Parola «Bosco» [ Frequenza = 38953 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000012 

 CAPO II. Margherita Occhiena, madre di D. Giovanni Bosco - Sua giovinezza - Suo carattere - Tempi burrascosi - Virtù esimie di questa donna. 12.

  A001000013 

 CAPO III. Francesco Bosco modello dei padri di famiglia - Stato lagrimevole della Chiesa Cattolica e dei Parroci in Piemonte - Matrimonio di Francesco con Margherita Occhiena - Nascita di Giovanni Bosco - Morte del padre di Giovanni. 15.

  A001000034 

 CAPO XXIV. D.Calosso accoglie Giovanni in sua casa - Divisione dei beni di famiglia tra i fratelli Bosco - Morte di D. Calosso - Eroico disinteresse di Giovanni - Suo dolore per la morte del maestro e benefattore. 75.

  A001000057 

 CAPO XLVII. Le vacanze del chierico Giovanni Bosco - Festino di campagna - Il suono del violino - La caccia - Modello di chierico in vacanza - Ripetizioni ad alcuni studenti - Lo studio della storia sacra, della geografia, dell'ebraico e del francese - Si ripete il sogno fatto a Morialdo - Predizione avverata. 139.

  A001000059 

 CAPO XLIX. Giovialità perenne di Giovanni Bosco - Cose da nulla - Una disciplina ridicola - Un cantore che perde gli occhiali - L'imbroglio di un sindaco - Adempimento di promessa. 145.

  A001000060 

 CAPO L. Il primo corso di teologia - Altro attestato in lode di Giovanni - Suo amore per la storia ecclesiastica e per il Papa - Accademia letteraria fra i seminaristi - Giovanni Bosco infermiere - Le vacanze - Visite degli amici - Giovanni predica ancora ad Alfiano - Sostituisce il predicatore mancato improvvisamente a Cinzano ed a Pecetto - Altro discorso a Capriglio - Umile giudizio sulle sue prediche - Si reca nuovamente a Cinzano - Dialogo con Luigi Comollo - Presagi di morte - Vocazioni ecclesiastiche. 148.

  A001000065 

 CAPO LV. Giovanni Bosco prefetto di seminario.

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 CAPO LVI. Giovanni subisce gli ultimi esami di teologia - Magnifiche lodi a lui tributate dai condiscepoli - Gli esercizi spirituali in preparazione all'ordinazione sacerdotale - La prima Messa di D. Bosco - L'efficacia della parola - Sublimi ammonimenti di mamma Margherita. 170.

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 COLL'AFFETTO di fratello amatissimo presento ai cari Salesiani la biografia del nostro venerato Padre in Gesù Cristo, Don Giovanni Bosco.

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 Perchè il mio lavoro possa dirsi intieramente compiuto, bisognerebbe che fosse terminato il processo canonico, istituito sulla vita di D. Bosco, e si potessero leggere e citare le deposizioni de' testimoni giurati, cosa solamente possibile a causa finita.

  A001000074 

 Siccome nel mondo ben pochi, io credo, siano stati riamati, come lo fu D. Bosco da' suoi figliuoli adottivi, così questi lasciarono copiose memorie di quanto essi videro co' propri occhi ed udirono colle proprie orecchie.

  A001000076 

 Mi sono intrattenuto eziando sui fatti che riguardano Margherita Bosco, la madre del venerato fondatore della Pia Società di S. Francesco di Sales riputando ciò indispensabile per ben tratteggiare la vita del figlio, specialmente nella sua infanzia.

  A001000077 

 Il mio racconto è come di colui che parla in famiglia: il solo mio anelito è quello di poter rappresentare D.Bosco quale fu e riprodurne al vivo il ritratto, per quanto è possibile..

  A001000078 

 E' per voi soli, o miei dilettissimi confratelli, che ora io scrivo: ma intendo che a questo libro non si dia pubblicità; che non se ne facciano traduzioni, ristampe, contraffazioni, [XI] compendii estratti per qualsivoglia fine; che non si consegni a persone che non siano membri della nostra Pia Società, perchè come a fonte attingano argomenti per stampare lodi a Don Bosco; e ciò finchè la S. Sede non abbia data la sua autorevole sentenza e il nostro Rettor Maggiore non abbia concesso licenza in iscritto.

  A001000079 

 Ci sentiremo sempre più accendere di affetto per l'incremento e la gloria della nostra Pia Società; di devozione e confidenza verso il nostro Rettor Maggiore Don Michele Rua al quale dedico questi volumi, che da lui ebbero ispirazione ed approvazione; di obbedienza generosa e facile allo stesso D. Bosco che continua a ripeterci colla sua lettera di estremo addio: Il vostro Rettore è morto, ma ne sarà eletto un altro, che avrà cura di voi e della vostra eterna salvezza.

  A001000079 

 Finalmente sentiremo farsi sempre più vivo nel nostro cuore l'affetto, la tenerezza, la riconoscenza per la Gran Vergine Ausiliatrice de' Cristiani, la quale in modo meraviglioso si degnò guidare D. Bosco in ogni passo della sua vita, per darci prove inesauribili della sua bontà materna verso di noi..

  A001000079 

 Miei carissimi confratelli! In queste pagine che parlano di D. Bosco fanciullo, studente, chierico, sacerdote, fondatore di oratori festivi, di ospizii di laboratorii, di collegi, di congregazioni religiose, di missioni apostoliche, sentiremo stimolo potente alla nostra santificazione e a quella de' giovanetti alle nostre cure affidati, avremo la regola in ogni circostanza della vita nostra, un modello di tutte le virtù cristiane, sacerdotali e religiose.

  A001000093 

 Quanto più si diffondono le opere dell'Istituto di D. Bosco e tanto più si sente il bisogno di conoscere anche nei suoi particolari la vita del Sacerdote ammirabile fonda della Congregazione, che pare destinata a sopperire alle molteplici necessità del nostro tempo..

  A001000104 

 Da Persona amica ho avuto l'assicurazione che è stata già condotta a termine la vita completa dell'immortale D. Bosco.

  A001000115 

 Con grande consolazione ho saputo che si è dato termine al processo diocesano sulla fama di santità e sulle virtù di D. Bosco e che siasi scritta la vita completa di tanto uomo.

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 Conoscendo Ella con quanto interesse io abbia seguito tutto ciò, che finora si è fatto per onorare degnamente la cara e venerata memoria di D. Bosco, potrà giudicare con quanta consolazione io abbia ricevuta la notizia, di essersi recato felicemente a termine presso cotesta Curia Diocesana il processo sulla fama di santità e sulle virtù di Lui.

  A001000126 

 Ne ho goduto in me stesso, per la conoscenza personale che ebbi del pio D. Bosco; e me ne congratulo di gran cuore con la S. V. e con tutto l'onorevole suo Istituto..

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 E' gran tempo, da che molti desideriamo una Vita piena e completa, del gran servo di Dio Don Giovanni Bosco.

  A001000140 

 Ma perchè Ella non fa di affrettarne il compimento e la pubblicazione? L'apostolato di Don Bosco, che per molti rispetti rassomiglia a quello del mio amatissimo S. Filippo, si estende ora mirabilmente in tutta la Chiesa del Signore.

  A001000156 

 Che buon Pensiero quello di pubblicare una vita completa di D. Bosco! La intesi con vero piacere questa notizia da poco tempo e ci tengo a rallegrarmene con lei e farle conoscere il desiderio che si possa leggere presto una vita cosi edificante.

  A001000156 

 L'opera di D. Bosco è veramente provvidenziale, massime tra i figli del popolo, ma credo che sarà più provvidenziale il far conoscere ampiamente la vita ai questo servo di Dio, perchè l'Opera Salesiana, che la Dio mercè va diffondendosi nel popolo cristiano, raccoglierà sempre più copiosi frutti, nutrita e confortata dagli esempi, dalle virtù e dallo spirito del suo fondatore..

  A001000166 

 PRIMA di incominciare la narrazione delle preclare geste di D. Giovanni Bosco, mi sembra opportuno dare uno sguardo agli avvenimenti che funestarono l'Europa in sul fine del secolo XVIII e nella prima metà del secolo XIX. Questi si compendiano in un sol motto: Guerra al Papato.

  A001000190 

 A questo punto erano portate le cose, quando compariva sulla scena del mondo D. Giovanni Bosco.

  A001000190 

 Propter boc maledictio vorabit terram [5]. Ed ecco perchè il programma di D. Bosco fu sempre questo: Tutto col Papa, pel Papa, amando il Papa..

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 Una di queste anime, che Dio mirava con predilezione, fu certamente Margherita Occhiena, la madre di D. Giovanni Bosco.

  A001000221 

 Di una di queste casette, che, se non aveva l'aspetto di povertà assoluta, non dimostrava però di essere luogo di agiatezze, era proprietario un certo Francesco Bosco, nato il 4 febbraio 1784.

  A001000221 

 Quasi a metà via tra Capriglio e Castelnuovo, sulla proda di un bosco, vi era un cascinale, composto di alcune case, detto i Becchi, del borgo Morialdo.

  A001000226 

 Ma ritorniamo a Francesco Bosco.

  A001000237 

 In questo stesso anno adunque, in cui si compirono sì fausti avvenimenti, pochi mesi dopo che il Sommo Pontefice aveva istituita la festa di Maria SS. Ausiliatrice dei Cristiani, alla sera del 16 agosto, nell'ottava consacrata a Maria Assunta in cielo, nasceva il secondogenito di Margherita Bosco.

  A001000238 

 Fu battezzato solennemente nella chiesa parrocchiale del santo apostolo Andrea, all'indomani a sera, il 17, da D. Giuseppe Festa, essendo padrini Melchiorre Occhiena e Maddalena Bosco, vedova del fu Secondo; e gli furono imposti i nomi di Giovanni Melchiorre..

  A001000240 

 Giovanni Bosco vagiva nella cuna ai Becchi, mentre a Castelnuovo il giovanetto Giovanni Giuseppe Cafasso, di quattro anni, per la sua bontà e contegno in chiesa veniva di già appellato da' suoi compagni il santino.

  A001000241 

 Una pace soave, che non venne mai turbata neppure per un istante, regnava nella famiglia Bosco.

  A001000245 

 - D. Bosco allora: "Io non toccava ancora i due anni quando mi morì il padre, e non mi sovvengo più della sua fisionomia.

  A001000245 

 Di questo giorno di lutto faceva sovente parola D. Giovanni Bosco a' suoi piccoli amici, gli alunni dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, inculcando loro il rispetto, l'obbedienza, l'amore ai propri genitori.

  A001000255 

 E Iddio aveva dato a Giovanni Bosco una vera madre cristiana che doveva formarlo secondo i suoi disegni.

  A001000297 

 - E Bosco prese questo motto, e mille volte lo abbiamo udito ripetere dalle sue labbra che ci invitavano al bene.

  A001000440 

 "Io andava al pascolo con Giovanni Bosco, che allora aveva circa sette anni: egli si attirava l'ammirazione di chi lo guardava, poichè il vederlo per una parte così modesto in volto ed umile, col capo leggermente chino, e per altra parte così allegro e faceto, rapiva i cuori.

  A001000455 

 I TRE figliuoli lasciati da Francesco Bosco a Margherita Occhiena, Antonio, Giuseppe e Giovanni, erano diversi per indole e per inclinazioni.

  A001000457 

 Certo Giovanni Becchis, abitante dei Becchi, che conobbe Giovanni Bosco bambino, aggiunge come egli fosse di un'obbedienza straordinaria, tantochè le madri lo portavano per esempio ai loro figliuoli..

  A001000468 

 Ciò narrava ilSig. Antonio Occhiena di Francesco, che fu sindaco di Capriglio, il quale allora sedeva sugli stessi banchi con Giovanni Bosco.

  A001000524 

 Dalle parole di D. Bosco però scaturisce un lampo di luce bellissima, che illumina tutta la sua giovinezza e svela un mondo di virtù nascoste agli occhi degli uomini.

  A001000529 

 Della dimora di Giovanni Bosco in Seminario molti suoi venerandi compagni ci dissero e ci esposero per iscritto cose proprie di un santo.

  A001000529 

 Per ciò che riguarda mamma Margherita[121], lo scrivente seppe quanto qui descrive dalla bocca stessa di D. Bosco, avendo goduta la fortuna di avere con lui per sei e più anni giornalmente tutte le sere famigliari colloqui; e benchè rarissimamente si ritornasse sulle cose già, raccontate, pure interrogandolo talora di ciò che mi aveva detto anni precedenti e che fedelmente aveva messo in carta, stupiva nell'udirmi ripetere le stesse cose e le medesime parole di sua madre e con tale esattezza da sembrare le leggesse in un libro.

  A001000529 

 Per conoscere il meglio si potesse la vita di Giovanni Bosco prima che incominciasse gli studii, D. Secondo Marchisio, Salesiano, nativo di Castelnuovo d'Asti, nel 1888 si recò e stette in patria tre mesi: con agio visitò tutti i villaggi e le borgate, nelle quali il giovanetto Bosco aveva dimorato, interrogò i vecchi, che avevano con lui convissuto, e ne scrisse le risposte, dalle quali risulta un magnifico panegirico delle virtù del nostro amato Fondatore.

  A001000530 

 Altra fonte, da cui si ricavano queste notizie, è un prezioso manoscritto in pochi quaderni dello stesso D. Bosco, nel quale egli espone la sua biografia fino all'anno 1855.

  A001000536 

 Si noti come D. Bosco fa scomparire la propria personalità, dicendo che Dio non a lui, ma alla Pia Società di S. Francesco di Sales affidava una grande missione..

  A001000537 

 Così fece con Giovanni Bosco, che poi continuò a guidare colla sua mano onnipotente in ogni stadio della sua vita ed in ogni sua impresa.

  A001000537 

 E le ebbe Giovanni Bosco, ed ecco in qual modo egli stesso nelle sue memorie ci narra il suo primo sogno..

  A001000551 

 Di questo sogno, che gli si affacciava e gli si svolgeva innanzi alla mente più e più volte nello spazio di circa diciotto anni, D. Bosco non volle narrare che una minima parte.

  A001000554 

 E quale doveva essere la missione di Giovanni Bosco? La fondazione di nuovi sodalizi religiosi, la Pia Società di S. Francesco di Sales e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice: la salvezza dei giovanetti in tutto il mondo cogli Oratorii Festivi, cogli Ospizi e Laboratori, coi Collegi, colle Colonie agricole: le vocazioni allo stato ecclesiastico, preparando al santuario il fiore della gioventù raccolto da molti paesi e provvedendo di clero le Diocesi che ne difettavano coll'Opera [128] dei figli di Maria Ausiliatrice per le vocazioni degli adulti: l'istituzione di scuole cattoliche senza numero da opporre come contravveleno ad un nugolo di empi maestri, che non avrebbero tardato ad erigere cattedre di errore e di corruzione: la propagazione della buona stampa con numerose tipografie, che diffondessero a milioni a milioni di libri di pietà, di storia, di lettura popolare, difensori delle verità cattoliche e volumi scolastici purgati dalle sconcezze per togliere i lacci tesi all'innocenza, scuotendo pure con tal mezzo potentissimo i cattolici dall'inerzia, in cui si giacevano, col Bollettino Salesiano, pubblicato in 200.000 fascicoli al mese e in varie lingue, facendo noto quanto il Signore e la Vergine Santissima andavano operando: l'Associazione dei Cooperatori Salesiani ormai numerosa di 200 000 membri, i quali, mentre lo dovevano coadiuvare con elemosine, preghiere ed appoggio morale in tutte le sue imprese, fossero vincolo di unione tra il Vescovo e i diocesani, tra il parroco e i parrocchiani in ogni opera di carità spirituale o temporale: stabilimento di Missioni evangeliche nelle diverse parti del mondo, America, Asia, Africa: difesa del Papato in varie e gloriose circostanze: sicchè di Giovanni si potesse dire: Constitui te super gentes et super regna... Dedi te in murum aeneum... regibus... principibus... sacerdotibus et populo terrae.

  A001000563 

 D. Bosco adunque volle sapere che cosa si facesse, e vide due grossi mastini, che urlando rissavano e si mordevano furiosamente.

  A001000563 

 D. Bosco disse allora ad un garzone: - Chiudete presto la porta, che quel cane non esca: dell'altro sono garante io..

  A001000563 

 D. Bosco s'inoltrò.

  A001000565 

 - E il garzone chiuse uno dei cani nel cortile, mentre D. Bosco, [132] preso l'altro pel groppone e pel collo, lo sollevò da terra, e così lo tenne per buona pezza onde sbalordirlo, mentre l'animale si dimenava e abbaiava rabbiosamente.

  A001000565 

 - No, no; ripigliò D. Bosco; fate come vi dico.

  A001000565 

 Dietro a D. Bosco stava il canonico Zappata, il quale si avvicinò a lui e gli disse: - Non vi pare questo un atto indecoroso per un sacerdote?.

  A001000565 

 Gli spettatori, meravigliati del suo ardire, temevano che il cane, lasciato in libertà, si avventasse furioso sulla moltitudine; ma D. Bosco lo abbassò a terra, lo condusse tenendolo pel collo fino a metà della piazza Milano verso il ponte, quindi, datagli una potentissima spalmata sulle lacche, lo lasciò libero.

  A001000566 

 - Caro lei, rispose umilmente D. Bosco, la necessità richiedeva che qualcuno ponesse fine a quell'alterco; nessuno si muoveva e feci io..

  A001000567 

 - Quand'ecco il cavallo sopraddetto avanzarsi ed avvicinarsi a D. Bosco in modo da chiuderlo fra il muro.

  A001000567 

 D. Bosco avea risposto: - Non temete; non mi morderà.

  A001000567 

 D. Bosco intanto diceva tranquillamente al cocchiere e ad un altro garzone di stalla che, presa una corda, ne formassero un laccio e legassero le gambe posteriori del cavallo.

  A001000567 

 Era l'anno 1846, ovvero 1847, e D. Bosco andava a Biella per dettare i santi spirituali esercizi.

  A001000567 

 Il cavallo tentò di morderlo, ma non ebbe tempo ad allargar le mascelle; chè D. Bosco con una mano sola gli strinse le fauci con tale violenza, che il cavallo per quanto scuotesse la testa, non potè svincolarsene.

  A001000567 

 S'inalberò, inferocì, sprangò calci, ma D. Bosco lo tenne stretto colla sua mano come fra una morsa.

  A001000568 

 A quello scricchiolio, a quello sfasciamento, a quella rapidità di operazione D. Picco sbalordito mirava D. Bosco senza dir parola..

  A001000568 

 D. Bosco allora, esaminate le fascie di ferro, incominciò a prenderne una colle dita ove le due estremità si congiungevano.

  A001000569 

 D. Bosco, avuto innanzi il piatto, continuando tuttavia a discorrere coi vicini, prese alcune di quelle noci e con due sole dita rompendole, incominciò a distribuirne ai commensali, che gioivano di essere serviti da un uomo, pel quale aveano tanta venerazione.

  A001000570 

 Pertanto, recato con sè un manometro, prima di presentarglielo gli disse: - D. Bosco, mi stringa qui il polso con tutta quella forza maggiore che può..

  A001000571 

 - Signor dottore, rispose D. Bosco; ella non conosce la mia forza..

  A001000572 

 - D. Bosco accondiscese, e strinse la mano che gli porgeva il medico, il quale resse per un istante, guardando colte lagrime agli occhi il suo infermo, in cui sentiva esistere una vigoria non sospettata; ma finalmente mandò un grido: la stretta di D. Bosco gli aveva fatto quasi spicciare sangue dalle punte delle dita.

  A001000572 

 Allora trasse fuori il manometro, circolo metallico graduato per misurare le forze dell'uomo, e lo porse a D. Bosco..

  A001000573 

 - Senta, dottore, disse D. Bosco; se io stringo quell'istrumento fra le mani, glielo riduco in frantumi..

  A001000575 

 - Ora, disse D. Bosco, lo porga a quel prete che mi assiste.

  A001000575 

 D. Bosco lo strinse e il manometro segnava 60 gradi, il massimo indicatore.

  A001000575 

 D. Bosco sentiva che la sua forza superava i gradi che poteva marcare quel manometro.

  A001000576 

 Di tanta vigoria D. Bosco usò pochissime volte, talora per necessità o per fine buono, talora per compiacere gli amici in ricreazione, ma giammai per difendersi.

  A001000589 

 Un'altra osservazione, alla quale risponderemo colle parole stesse di D. Bosco.

  A001000603 

 Il piccolo Bosco a tal vista corse egli pure sulla piazza, e fattosi largo tra la folla, si presentò in prima linea.

  A001000605 

 Così il giovanetto Bosco incominciava le prime prove della sua missione con quei mezzi che la divina Provvidenza aveagli forniti.

  A001000694 

 Margherita Bosco, la madre di Francesco, la nonna di Antonio, di Giuseppe e di Giovanni, aveva oltrepassati gli ottant'anni di sua vita, e aggravandosi [171] le sue abituali infermità, vide appressarsi con occhio sereno il termine de' suoi giorni.

  A001000700 

 - "Tutto promisi, nota D. Bosco nelle sue memorie: se poi sia stato fedele, Dio lo sa".

  A001000701 

 - E D. Bosco lasciò scritto: "Ritenni e procurai di praticare gli avvisi della pia genitrice, e mi pare che da quel giorno vi sia stato qualche miglioramento nella mia vita, specialmente nell'obbedienza [175] e nella sottomissione agli altri, al che provava prima grande ripugnanza, volendo sempre fare i miei fanciulleschi riflessi a chi mi comandava o mi dava buoni consigli"..

  A001000724 

 - Il mio nome è Giovanni Bosco, mio padre morì quando io era ancor bambino.

  A001000752 

 Ecco in qual maniera D. Bosco ricorda il vantaggio provenutogli da questa direzione: "Conobbi allora che voglia dire avere la guida stabile di un fedele amico [182] dell'anima, di cui fino a quel tempo era stato privo.

  A001000757 

 Finalmente accadde una scena disgustosa, che così ci è narrata dallo stesso D. Bosco: "Un giorno Antonio con mia madre, e poi con mio fratello Giuseppe, in un tono imperativo disse: - È abbastanza fatto; voglio finirla con questa grammatica.

  A001000759 

 Chi era mai questo giovane che già più volte ci venne e più altre ci verrà di nominare in questo racconto? D. Bosco [185] così lo descrive: "Era un modello di virtù, nato da onesti e agiati contadini nel gennaio 1811.

  A001000766 

 - Tale infatti riuscì Giuseppe Cafasso, e per Giovanni Bosco fu non solo, come vedremo, modello di vita chiericale e sacerdotale, ma eziandio primo ed insigne benefattore..

  A001000771 

 GRANDE era la missione che il Signore voleva affidare a Giovanni Bosco: e però la Madonna aveagli detto: "Renditi umile"; imperocchè Iddio ai superbi resiste e agli umili dà la grazia: "alla gloria va sempre innanzi l'umiltà [51]; la saviezza dell'umile lo innalzerà e lo farà sedere nel consesso de' magnati" [52]..

  A001000775 

 I Moglia erano ricchi, i Bosco invece poveri.

  A001000785 

 - Mia madre si chiama Margherita Bosco: vedendo essa che mio fratello Antonio mi maltratta e batte sempre, ieri mi disse: Prenditi queste due camicie e questi due moccichini, [193] va al Bausone (borgata vicino a Chieri), e chiama qualche posto da servo; se non ne trovi, va alla cascina Moglia posta tra Mombello e Moncucco: là chiamerai del padrone, e gli dirai che sono io tua madre che ti mando, e spero che ti accoglierà..

  A001000787 

 - Accettatemi per carità, esclamò il giovanetto Bosco.

  A001000795 

 Bosco non rispondeva.

  A001000795 

 Giovanni Moglia lo toccò leggermente sovra la spalla e gli disse: - Perchè dormi così al sole? - Bosco si scosse e rispose: - No, no; io non dormiva.

  A001000796 

 Quand'ecco vide in cima ad una scala il giovinetto Bosco, rientrato poco prima, che in ginocchio recitava l' Angelus, e ridendo esclamò: - Guarda là: noi che siamo i padroni, dobbiam logorarci la vita dal mattino alla sera e non ne possiamo più, e lui tutto tranquillo sta lassù pregando in santa pace.

  A001000796 

 Spesso nasceva qualche [198] disparere di vario genere tra lui ed i vecchi; si veniva a tranquilla discussione; e Bosco, rispondendo con calma, finiva sempre per aver ragione.

  A001000796 

 È così che si fanno i meriti pel paradiso con tutta facilità! - Bosco finì la sua prece, scese la scala e rivolto al vecchio: - Sentite, gli disse, voi siete testimonio che io non mi sono risparmiato sul lavoro: è certo però che io ho più guadagnato a pregare che voi a lavorare.

  A001000799 

 Dorotea [199] Moglia affermava che Bosco custodiva volontieri un suo bambino di tre anni, chiamato Giorgio, il quale eragli continuamente ai panni sia in campagna sia in casa; e che non si stancava di udirne i fanciulleschi discorsi e d'interessarsi con ogni amorevolezza dei fatti di quel bambolo.

  A001000802 

 E non sai tu che per studiare ci vogliono nove o dieci mila lire? E dove le prenderai? Eh! là, replicavano mettendogli le mani sulle spalle e scuotendolo carezzevolmente, se non sarai Don Bosco, sarai Don Bocc!.

  A001000812 

 Il Papa! Maria Santissima! la Fede! Avrà pensato allora Giovanni che nella sua biografia sarebbe stato scritto un capitolo intitolato "D. Bosco e l'Inghilterra"?.

  A001000822 

 - Bosco continuò a lavorare, e dopo qualche istante, esclamò: - Ebbene; queste viti ch'io ora lego faranno l'uva più bella, daranno miglior vino e in maggior quantità e dureranno più delle altre.

  A001000822 

 Bosco legava con vimini, vicino a terra, uno di questi filari.

  A001000822 

 Di questo fenomeno Don Bosco conservava sempre cara ricordanza nella sua tarda età, e ogni qualvolta Giorgio Moglia o suo figlio Giovanni venivano all'Oratorio, dimandava notizia di quella vigna e manifestava desiderio di aver di quell'uva..

  A001000823 

 Divenuto infatti Giovanni sacerdote e Fondatore dell'Oratorio, la buona Anna, condotta da circostanze allora imprevedibili, partiva sovente dalla borgata Bausone e si portava all'Oratorio in Torino per visitare D. Bosco, confessarsi da lui nella piccola chiesa di S. Francesco e quivi fare le sue devozioni.

  A001000823 

 E D. Bosco l'accoglieva [208] sempre quale sorella e persona di casa.

  A001000823 

 La figlia Anna, passata in matrimonio con certo Giuseppe Zucca della Borgata Bausone di Moriondo Torinese, parlando di Giovanni Bosco, raccontava con soddisfazione e compiacenza ai vicini, ai conoscenti ed in famiglia ai propri figli, come egli per due anni in sua casa paterna menasse una vita da angelo e da apostolo: che sovente si ritirava in luoghi solitari a leggere, studiare e pregare: e che non solo ai giovanetti della borgata, ma eziandio alle persone della famiglia esponeva il catechismo e narrava fatti edificanti e con tali maniere, da farsi ascoltare con avidità e vivo piacere.

  A001000824 

 Avendo un giorno un giovanetto nominato con poco rispetto il nome di Dio, narra Giorgio Moglia, sua madre lo castigò, e raccomandandogli di non più mancare in tal modo nell'avvenire: - Dipòrtati, gli diceva, come si diportava Giovanni Bosco, che, rispettoso verso Dio e verso i suoi superiori, pregava molto di cuore e si raccomandava sempre al Signore prima di andare a riposo.

  A001000827 

 L'intromissione loro negli affari della famiglia Bosco era indizio certo che Giovanni aveva acquistati due protettori..

  A001000829 

 Narra Giovanni Filippello che andava con lui al catechismo: "Il parroco D. Dassano ci interrogava, ed io e i miei compagni sapevamo poco, mentre invece il giovane Bosco sapeva molto.

  A001000829 

 Per il che il parroco ci diceva: - Voi sapete ben poco del catechismo; ma Bosco non solo sa recitare il catechismo, ma lo canta".

  A001000829 

 "Molte di queste madri, aggiungeva Secondo Matta, giunte agli ultimi istanti della vita, ricordavano ai figliuoli, che scioglievansi in lacrime intorno al loro letto, gli esempi di Giovanni Bosco, e si facevano promettere che l'avrebbero preso per modello, imitandolo specialmente nella [212] preghiera e nell'obbedienza".

  A001000830 

 Incontrata una vecchia veneranda, questa li riconobbe per quelli che erano ed esclamò: "Io l'ho conosciuto D. Bosco fin da bambino, abitando io allora ai Becchi.

  A001000851 

 Alcuni fanciulletti della famiglia di Monsignor Cagliero, allora che i giovani si avviavano alla scuola, poneansi sovente sulla porta col solo scopo di veder passare Giovanni Bosco.

  A001000853 

 In ultimo fu presentata a D. Moglia, il quale, dopo averla bene esaminata, concluse che neppure le persone più vecchie ed istrutte di quelle parti sarebbero capaci di scrivere un componimento simile, e per conseguenza essere impossibile che l'avesse fatto il giovanetto Bosco.

  A001000857 

 Come le madri di Morialdo e di Moncucco, così quelle di Castelnuovo dopo molti anni parlavano ai loro figliuoli delle virtù di Giovanni; e Mons. Cagliero ci narrava come, essendo egli ancor fanciulletto, la sua genitrice proponevagli Giovanni Bosco a modello, esortandolo spesse volte ad imitarlo.

  A001000872 

 - Il maestro, solito a cedere innanzi alla scolaresca, prese la pagina e le diede uno sguardo: la traduzione era esatta; ma D. Moglia, riponendola sul tavolino, esclamò: - L'ho detto io che Bosco è buono a niente!? l'ha copiata tutta per intero da qualche compagno... l'ha copiata certamente: è impossibile che questa sia opera sua.

  A001000872 

 - Il vicino di posto a Giovanni, che era stato testimone del come aveva lavorato il suo compagno, senza ricorrere ad altri o a libri, s'alzò allora a prenderne le difese: - Signor professore, disse, lei afferma che Bosco ha copiata la traduzione; favorisca esaminare se fra le pagine degli scolari ve ne sia alcuna somigliante alla sua.

  A001000872 

 - Ma non ti ho detto, rispose stizzito il maestro, che quei dei Becchi non sanno niente... che non hanno ingegno per queste cose elevate? - Allora alcuni della scolaresca si alzarono e dissero: - Sì, sì, legga, legga la pagina di Bosco: chè anche noi vogliamo sentire i belli spropositi che vi [231] sono.

  A001000874 

 Giovanni Roberto era allora capo-cantore della parrocchia, ed il giovanetto Bosco fin dal principio dell'anno, essendo fornito di buona voce, da lui guidato davasi con tutto amore all'arte musicale.

  A001000885 

 Essa racconta come talora il giovanetto Bosco fosse sì profondamente assorto nelle sue idee, da non accorgersi punto come le sue vacche sbandatesi entrassero nei terreni coltivati, e che essa affrettavasi a ricondurle al proprio luogo.

  A001000908 

 A un certo punto Filippello lo interruppe dicendogli: - Vai solo ora a studiare in collegio e sai già tante cose? Presto diventerai parroco! - Bosco, fissandolo attentamente in volto, gli rispose: - Parroco? Sai tu che cosa voglia dire essere parroco? Sai quali sieno i suoi obblighi? Quando egli s'alza dal pranzo o [250] dalla cena, deve riflettere: io ho mangiato, ma e le mie pecorelle hanno tutte avuto da sfamarsi? Ciò che egli possiede oltre il suo bisogno, deve darlo ai poveri.

  A001000908 

 Bosco aveva narrato al compagno degli studi già fatti, delle belle cose imparate assistendo alle prediche, alle istruzioni ed ai catechismi, gli proponeva opere di carità da praticare e gli narrava fatti edificanti con opportune riflessioni.

  A001000908 

 D. Bosco stesso ricordava questo dialogo al medesimo Filippello nel 1884, dicendogli: - Mi sono fatto parroco? Margherita non tardò a raggiungere il suo Giovanni, e nel presentarlo alla signora Lucia Matta, che doveva ospitarlo, e deponendo innanzi a lei i sacchi di cereali: - Qui c'è mio figlio, disse; qui c'è la pensione.

  A001000908 

 In Castelnuovo s'incontrarono con Giovanni Filippello, che aveva la stessa età di Bosco.

  A001000913 

 Costoro, mentre io era per esporre umilmente la cosa al maestro, dissero: - Bosco ebbe sempre davanti a sè il Donato, ed ha letto e spiegato come se tra mano avesse avuto il libro di Cornelio.

  A001000915 

 Dunque?... Bosco lo confessò: - Ho sognato.

  A001000916 

 A questo succedersi della vita ideale alla vita reale nessun altro uomo avrebbe potuto reggere senz'alterazione di mente: D. Bosco invece fu sempre calmo e calcolatore in tutte le sue azioni.

  A001000916 

 D. Bosco interrogato non dissentì, anzi di molti altri consimili e di una incomparabile magnificenza a noi faceva racconto.

  A001000916 

 Il nome D. Bosco e la parola sogno sono correlativi; e se queste pagine li mettessero in oblio, sorgerebbero a migliaia e migliaia le voci degli antichi allievi a chiedere: - E i sogni? - E fu mirabile infatti il ripetersi in lui quasi continuo per sessant'anni di questo fenomeno.

  A001000916 

 Lo storico della vita di D. Bosco non può passarli sotto silenzio, perchè sarebbe lo stesso che scrivere la storia di Napoleone I senza far cenno di alcuna delle sue vittorie.

  A001000917 

 A questa classe appartengono forse i sogni di D. Bosco? Ripeterò: io non giudico: vi è chi deve giudicare.

  A001000917 

 D. Bosco era umile e l'umiltà aborre dalle menzogne.

  A001000917 

 Dico solamente che la vita di D. Bosco è un intreccio di avvenimenti così meravigliosi che non si può misconoscere la diretta assistenza divina, restando quindi affatto esclusa l'idea che egli fosse uno stolto, un illuso, un seguace della vanità e della menzogna.

  A001000918 

 D. Bosco parlando di questi sogni, ci disse più volte: - Chiamateli sogni, chiamateli parabole, date loro qualsivoglia altro nome che più vi garbi, io sono sicuro che raccontati faranno sempre del bene..

  A001000930 

 Scrive D. Bosco: "Garigliano e Braja partecipavano volontieri all'onesta ricreazione, ma in modo che la prima cosa a compiersi fossero sempre i doveri di scuola.

  A001000937 

 Scrive D. Bosco: "Questa religiosa, severa disciplina produceva maravigliosi effetti.

  A001000956 

 Tengo sott'occhio il suo attestato dell'anno 1832 - 33, nel quale leggo con data del 5 novembre 1832 aver Giovanni Bosco preso l'esame ed essere [272] stato promosso in albo studiosorum grammatices.

  A001000957 

 Più tardi parlando con D. Gamba suo parrocchiano esclamava: - Se allora io avessi potuto prevedere quali erano i fini della divina Provvidenza su quel giovanetto, certamente avrei accettato il grato incarico a costo di qualunque sacrificio, non badando a' miei studi o ad altro, per poter dire: Ebbi la fortuna di essere maestro di D. Bosco!.

  A001000962 

 Francesco Calosso e il Sac. Prof. Teol. Giovanni Bosco di Chieri, che poi fu dottore in lettere e filosofia nell'Accademia militare di Torino e professore di sacra eloquenza nella Regia Università, più volte parlarono con Monsignor Giovanni Cagliero e con altri della meravigliosa sua applicazione, per cui incominciando lo studio [276] del latino in un sol anno avesse percorso tre classi e con splendida riuscita..

  A001000968 

 D. Bosco lo volle sempre a mensa con sè, e gli usò tanti riguardi, da cagionare ammirazione in coloro che non conoscevano la causa di tale preferenza.

  A001000970 

 "D. Cafasso, stampò D. Bosco nel 1866, lasciò scritte le deliberazioni che prese sul principio del suo sacerdozio.

  A001000977 

 Giovanni Bosco infatti, incontrandosi più volte con ecclesiastici dell'antica scuola, colla sua umile dolcezza non lascerà mai di prendere le difese del Papa e della Chiesa, e sarà bello il vederlo in sul finir della disputa, dopo brevissima pausa, sorridendo, concludere: Massime dell'università!.

  A001000985 

 In quell'anno un cugino ed amico della famiglia Bosco, della stessa borgata di Morialdo, Giuseppe Pianta, aveva deciso di andare ad aprire una bottega di caffè e liquori in Chieri.

  A001000986 

 "Quella pensione era certamente assai pericolosa per causa degli avventori, così scrisse D. Bosco stesso; ma essendo con buoni cristiani e continuando le relazioni con esemplari compagni, io potei andare avanti senza danno morale"..

  A001000989 

 Affermava lo stessoSig. Giuseppe Pianta il 10 maggio del 1888 a D. Bonetti, a D. Berto e a D. Francesia, in una stanza della Casa Salesiana di Chieri: "Era impossibile trovare un giovane più buono di Giovanni Bosco.

  A001000993 

 Sovente il nostro medesimo maestro calava adagio in punta di piedi e veniva presso a noi per udire quali interessanti cose ci narrasse Bosco, da tenerci così attenti e silenziosi.

  A001000993 

 "Quasi ogni sera, egli narra, specialmente nell'inverno dopo cena, quando le occupazioni glielo permettevano, Giovanni Bosco veniva a trattenersi con noi, e lo aspettavamo nella sala, o nel piccolo cortiletto, se il tempo era bello.

  A001000995 

 Conosciuta la bontà del giovane Bosco, lo pregò di volergli fare scuola.

  A001000996 

 Il campanaro asseriva di non aver mai veduto un giovane così riserbato e virtuoso come Giovanni Bosco, e il tavolino, al quale egli si assideva per studiare, è conservato tuttora con venerazione dagli eredi del Pogliano..

  A001001004 

 Ricordalo bene! - D. Bosco, a settanta e più aveva ancora d'innanzi agli occhi l'aspetto imperioso assunto da sua madre nel dirgli queste parole, e nell'orecchio risuonavagli ancora il tono vibrato della sua voce; della quale ripetendo le energiche espressioni veramente cristiane, sentivasi commosso fino alle lagrime..

  A001001008 

 Era infatti voce comune tra i compagni che Bosco non potesse avere abbastanza nutrimento.

  A001001009 

 Ebbene, narrava il buon Blanchard nel 1839, D. Bosco non si dimenticò di me, non arrossì di confessare quel poco che io aveva fatto per lui, quando era giovane e stava così a disagio.

  A001001009 

 Suo fratello Leandro si lamentava colla madre come Giuseppe portasse via da tavola le castagne più grosse per darle a Bosco; ma essa, brava donna, venditrice di frutta, più volte toglieva dal piatto una mela scelta fra le più belle e la porgeva al figlio ordinandogli: - Portala a Giovanni: egli è tanto buono e pregherà per noi.

  A001001011 

 - E perchè tu ora mi chiami cavaliere? Perchè non mi dái del tu? Io sono il povero D. Bosco senza titoli e niente altro!.

  A001001012 

 - Perdono io credeva che a quest'ora - E intanto io cercava di sbrigarmi, perchè, male in arnese e col mio pranzo sulle braccia, non osava discorrere così alla domestica con D. Bosco, che mi pareva diventato un gran personaggio.

  A001001012 

 Ma D. Bosco mi disse: - Non vuoi più bene ai preti?.

  A001001013 

 - Allora D. Bosco mi soggiunse - Mio caro, mi ricordo che, quando io era studente, mi hai tolta tante volte la fame, e sei stato nelle mani della divina Provvidenza uno dei primi benefattori del povero D. Bosco.

  A001001014 

 Dieci anni dopo all'incirca, nel 1886, Blanchard udite notizie poco liete della sanità di D. Bosco, venne finalmente a Torino e all'Oratorio.

  A001001014 

 Il portinaio, vedendolo entrare, lo fermò, e chiestogli il motivo che lo conduceva, gli rispose: - Oggi non si può parlare con D. Bosco..

  A001001015 

 - Oh, soggiunse Blanchard: D. Bosco è o non è in casa?.

  A001001018 

 A tanta ingenua insistenza, il portinaio avvisò col filo elettrico che un forestiero desiderava vedere D. Bosco, e la risposta fu che entrasse pure.

  A001001018 

 Dopo mezz'ora, vedendolo affaticato, Blanchard si ritirò; ma D. Bosco raccomandò che fosse accompagnato a pranzo, e, non potendo egli in quel giorno discendere, volle che in refettorio l'amico occupasse il suo posto in mezzo ai superiori.

  A001001018 

 Il buon vecchio, arrivato in anticamera, ebbe nuova questione col segretario, che intendeva presentarlo a D. Rua; quand'ecco si apre una porta e comparve D. Bosco, il quale, avendo riconosciuto alla voce Blanchard, veniva strascinandosi a stento per toglierlo d'imbarazzo.

  A001001018 

 Pregherò per te e tu non dimenticare il tuo povero D. Bosco.

  A001001018 

 Quivi il bravo uomo narrò quanto gli era occorso per giungere fino a D. Bosco e le parole di riconoscenza che questi aveagli ripetute..

  A001001023 

 NELLE memorie di D. Bosco troviamo come egli si, presentasse a subire gli esami per l'ammissione tra i novizi francescani.

  A001001032 

 Pescarmona, signore larghissimo verso Castelnuovo in opere di beneficenza, quali sono la fondazione dell'Asilo, sei doti all'anno di 300 lire l'una a sei figlie povere del paese e varie altre istituzioni, e gli espose la condizione del giovane Bosco e lo invitò a voler concorrere in quella spesa.

  A001001032 

 Recatasi Margherita Bosco col figlio a Castelnuovo, accolse colle lacrime agli occhi e con [305] viva riconoscenza la bella notizia e ritornossene ai Becchi ringraziando Iddio.

  A001001034 

 - E infatti parve che questa divina volontà confermasse i suoi disegni, in questo stesso anno, con un altro sogno, che D. Bosco narrò confidenzialmente a D. Giulio Barberis verso il 1870.

  A001001036 

 - La sua amicizia D. Bosco lo accendeva di zelo nel coadiuvarlo per quanto poteva nelle opere sue e sovente veniva a visitarlo all'Oratorio.

  A001001036 

 D. Bosco gli disse: - Chi sa che, se avendole voi, ne fareste miglior uso - Egli è questo il motivo, rispose Evasio, per cui non desidero ricchezze: il mio più gran fastidio sa qual è? - Sarà di vivere e morire in grazia di Dio! - No: alla morte io non ci penso: guardo solo ad essere preparato.

  A001001036 

 "Savio era un bravo operaio, un fiore di galantuomo e di buon cristiano, che si mantenne sempre molto amico di D. Bosco.

  A001001042 

 D. Giacomo Bosco aggiungeva: "Nelle sere della bella stagione i compagni in numero di venti e più andavano a radunarsi vicino ad un ponticello fuori della città di Chieri e lo aspettavano, gli uni appoggiati, gli altri seduti cavalcioni sul parapetto.

  A001001044 

 Infatti, avendo noi interrogato D. Bosco, perchè si fosse regolato nel modo che vedremo appresso, egli ci rispose - Per accondiscendere al desiderio dei compagni.

  A001001050 

 Noi poi che ancora nel 1885 abbiamo visto D. Bosco a giuocherellare con un bastoncello in modo veramente meraviglioso, facilmente ci persuadiamo non esservi esagerazione in questo racconto.

  A001001052 

 Chi legge queste pagine, nel vedere il giovane Bosco così destro in simili giuochi, così slanciato in una sfida, così ardito in mezzo alla moltitudine, insomma capo popolo fra gli studenti, s'immaginerà che egli allora avesse un portamento sciolto, un fare da spavaldo.

  A001001052 

 Tuttavia D. Bosco più volte si udì ripetere: - Finchè non fui posto al Convitto di S. Francesco d'Assisi, non ebbi mai una persona che si prendesse una cura diretta dell'anima mia.

  A001001056 

 PARLANDO di questi anni di sua vita, D. Bosco così si esprime: "Nel vedermi passare i giorni in tanta dissipazione qualcuno potrà pensare che io trascurassi lo studio.

  A001001059 

 Era questo il suo divertimento; il che essendo noto ai segretari, talora essi stessi incominciavano la recita di stanze poste negli ultimi canti o a mezzo del libro, ma D. Bosco non si trovava mai impacciato a proseguire.

  A001001060 

 Da ciò D. Bosco prendeva argomento per incoraggiare i giovani suoi chierici a studiare molto e mandare molte cose a memoria anche alla lettera: Se acquisterete svariate cognizioni, egli diceva, avrete un grande aiuto per fare del bene specialmente alla gioventù; ma, senza l'esercizio della memoria, a nulla gioverà averle imparate; perchè troppo facilmente dimenticherete.

  A001001078 

 Si mise ella a gridare per casa, portò il Catechismo al Rabbino e sospettando di quello che era di fatto, corse frettolosa dallo studente Bosco, di cui aveva più volte udito a parlare da suo figlio medesimo..

  A001001085 

 Egli condusse vita veramente cristiana e conservò sempre per Giovanni Bosco grande affetto e viva riconoscenza.

  A001001095 

 Ammirato dal [328] contegno di quel giovane, che vedeva per la prima volta, D. Cinzano gli dimandò chi fosse, a che cosa aspirasse; e udito essere quel Giovanni Bosco, del quale aveagli parlato Evasio Savio, s'intrattenne alquanto con lui, interrogandolo sugli studi fatti e sul desiderio che nutriva di essere un giorno sacerdote.

  A001001097 

 Più tardi, D. Cinzano, rammentando con entusiasmo i primi mesi, nei quali ebbe con sè Giovanni, fra le altre cose narrava, alla presenza di venti e più persone da lui convitate, tra le quali Giuseppe Buzzetti e molti giovani dell'Oratorio, come nel 1834 gli fosse stato detto dai terrazzani che il giovanetto Bosco era dotato di memoria così pronta e tenace, da facilmente ritenere e ripetere a' suoi compagni le prediche e le istruzioni ascoltate in chiesa; che egli perciò una domenica, discendendo dal pulpito, lo volle intrattenere per interrogarlo e accertarsi della verità di quanto si diceva, e che Giovanni gli ripetè, con sua meraviglia, tutta intiera la predica da lui fatta, senza esitare un solo istante.

  A001001098 

 D'allora in poi tra D. Cinzano e Giovanni Bosco fu stretta una relazione vivissima, quale tra padre e figlio.

  A001001101 

 Giovanni a Chieri trovò che il prof. Banaudi, stanco dai molti anni d'insegnamento, erasi ritirato dalla scuola e gli era succeduto il giovanissimo teol. Giovanni Bosco, che incominciava allora la sua carriera d'insegnamento..

  A001001112 

 "Egli faceva umanità, e quindi era a me inferiore di un corso, continua a scrivere D. Bosco; ma eravamo in una stessa scuola ed avevamo il medesimo professore.

  A001001114 

 D. Bosco stesso, raccontando talora questo aneddoto a' suoi preti nelle ore di ricreazione, gli dava un tale aspetto mescolato comicamente di scherzevole e di serio, da far smascellare dalle risa chi lo ascoltava.

  A001001115 

 Dopo la descrizione del fatto suesposto, leggiamo ancora nel manoscritto di D. Bosco: "Ben altre lezioni mi dava Comollo: - Mio caro, dissemi appena mi potè parlare tra noi soli, la tua forza mi spaventa; ma credimi, Dio non te la diede per massacrare i compagni.

  A001001118 

 Quest'ultimo aneddoto, che D. Bosco stesso stampò nella biografia di Comollo, sembra a prima vista quasi un indiretto rimprovero per lui, che a simili giuochi fin da giovinetto soleva intervenire; ma ponderando attentamente le cose, non lo ferisce menomamente.

  A001001119 

 Afferma aver egli da Luigi Comollo imparato a vivere da cristiano; ma il fatto si è, come ce ne assicura D. Giacomelli loro compagno ed intimo, che Bosco e Comollo reciprocamente si ammonivano per correggersi dei propri difetti, si animavano l'un l'altro a progredire nella perfezione, si eccitavano ad impiegare utilmente tutto il tempo e s'invitavano ad accostarsi con molta frequenza e regolarità ai SS. Sacramenti.

  A001001119 

 È cosa commovente vedere come D. Bosco conservasse religiosamente i consigli dell'amico suo, e ciò è prova della sua grande umiltà.

  A001001119 

 "Il trattare e parlare di tali argomenti con lui, scrive D. Bosco, tornavagli di grande consolazione.

  A001001154 

 Annibale Strambio fu poi console a Marsiglia, conservò sempre una tenera affezione per D. Bosco, e nel tempo dei famosi decreti d'espulsione contro i religiosi, cooperò grandemente alla salvezza delle Case Salesiane di Francia..

  A001001158 

 A quella vista stupito il professor Bosco concepì maggior stima ed affetto pel suo allievo, che pure già amava teneramente..

  A001001158 

 Maravigliato, per un sentiero si avviò a quella volta, desideroso di conoscere chi fosse quel lavoratore, e vi trovò il giovane Bosco che zappava la vigna del Cumino, suo padrone di casa; mentre tenendo un libro aperto, sostenuto da un tralcio, studiava la lezione.

  A001001158 

 Non menò portato per lui fu in quest'anno il dottor Sac. Giovanni Bosco, il quale, benchè non gli fosse legato con vincoli di parentela, era pur contento di avere un allievo che cotanto onorava il suo nome e cognome, coll'ottima condotta, colla pietà e diligenza nello studio.

  A001001160 

 Anche il figlio del pretore, signor Plebano, fu migliorato dalla ripetizione che gli faceva Giovanni Bosco, e molte altre famiglie, informate di queste cose, lo desideravano nelle loro case a maestro dei loro fanciulli.

  A001001160 

 La signora Giuseppina Valimberti, vedova Radino, narrava a D. Bonetti nel 1889: "Mio fratello sacerdote parlava sempre in casa con ammirazione di un certo suo scolaro, di nome Giovanni Bosco.

  A001001160 

 Noi, passando pel giardino di casa alla piazza del duomo, giungevamo a tempo per vedere Giovanni Bosco già attorniato da un bel numero di ragazzi, che egli guidava in chiesa.

  A001001160 

 Nostro padre, uomo di codice e di tribunale, ebbe a dire più volte in famiglia che egli non sapeva proprio che cosa desiderare di meglio nello studente Bosco.

  A001001160 

 Troppo ci premeva che Giovanni Bosco avesse di noi un concetto più mite e più favorevole.

  A001001162 

 Ed anche il professor Bosco non volle dal canto suo cederla in generosità, [362] e fissò egli pure pel giovedì seguente una passeggiata fina ai così detti Prati di Palermo, che distano tre chilometri da Chieri, con una munificentissima refezione per tutti gli allievi.

  A001001162 

 La carità, la pazienza e le belle maniere, con cui il professore Giovanni Bosco trattava gli allievi, e la sua sollecitudine per farli progredire nello studio e nella pietà, gli avevano attirata la stima e l'affezione di tutta la scolaresca, la quale con impazienza aspettava il giorno suo onomastico per fare quanto la gratitudine poteva suggerire.

  A001001166 

 Il dottore Teol. Bosco ed altri cospicui personaggi ci narravano essere stata cosa meravigliosa il vedere, come Giovanni avesse saputo guadagnarsi non solo i cuori dei compagni, ma eziandio quelli del prefetto degli studi, del direttore spirituale e di tutti i suoi professori: i quali ultimi gli conservarono il più grande affetto, in modo da desiderarlo [365] sempre come amico e confidente.

  A001001169 

 E noi udimmo D. Bosco più d'una volta ripetere: - Io ebbi sempre bisogno di tutti!.

  A001001170 

 - Così ci raccontava D. Febbraro di Castelnuovo, priore [368] di S. Giovanni Battista in Orbassano e compagno di D. Bosco nell'ultimo anno di seminario..

  A001001170 

 D. Cinzano adunque, vicario foraneo di Castelnuovo, il quale fu vero padre di tutti quei giovani che vestirono poi l'abito chiericale, fra i quali va notato Mons. G. B. Bertagna, lo fu in modo speciale per Giovanni Bosco suo primo chierico.

  A001001175 

 DELIBERATO di entrare in seminario, Giovanni Bosco andava preparandosi a quel giorno di massima importanza, nel quale avrebbe indossato l'abito sacro.

  A001001176 

 E qui crediamo far cosa ottima nel cedere la penna a D. Bosco stesso, il quale ci descrive pure i sentimenti che provò in quel solenne momento ed in tutto quel primo giorno della sua vita chiericale.

  A001001198 

 Il chierico Giovanni Bosco volle prendere per modello questo suo compatriota.

  A001001198 

 Questo fu pure il proposito preso da Giovanni Bosco nell'entrare in seminario, proposito ch'egli poi sempre mantenne in tutto il corso di sua vita..

  A001001202 

 In questo sacro recinto adunque entrava il chierico Giovanni Bosco, con animo volonteroso per conseguire tutte quelle grazie, che il Signore quivi apprestavagli..

  A001001206 

 Così avveniva al chierico Giovanni Bosco:, gli pareva proprio di non poter vivere senza comunicarsi.

  A001001211 

 D. Bosco lo raccontò nell'Oratorio ad alcuni in privato, tra i quali era presente D. Giovanni, Turchi e D. Domenico Ruffino.

  A001001211 

 In mezzo all'esercizio delle virtù più sode ed agli studii serii della filosofia, Giovanni Bosco sentiasi sempre più crescere in cuore una brama ardentissima di giovare ai fanciulli, che continuava a radunare intorno a sè pel catechismo e per le orazioni, quando i superiori lo mandavano a questo fine nel duomo.

  A001001211 

 Questo sogno o visione rimase indelebile nella memoria di D. Bosco.

  A001001213 

 - Quando avrò nient'altro da fare, replicò D. Bosco, allora giuocherò ai tarocchi.

  A001001213 

 Contento, svela la scoperta al compagno; ma mentre si avviavano a prenderle, si sentono D. Bosco alle spalle, il quale, in tono semifaceto, li manda a dormire immediatamente, dando loro un'assai utile lezione..

  A001001213 

 D. Bosco in questo frattempo, colla sua destrezza più che straordinaria, senza che nessuno se ne accorgesse, tirò fuori le carte da giuoco dal cassettino e se le mise in saccoccia.

  A001001213 

 Il giuoco delle carte non sembrava a D. Bosco un passatempo da ecclesiastici, perchè talora appassiona, talora è cagione di notevoli perdite di tempo, tal'altra è sconveniente per le circostanze.

  A001001213 

 Passando pel corridoio, ove era la camera di D. Bosco, discorrevano fra di loro sotto voce e si lagnavano di quella contrarietà.

  A001001220 

 - E dov'è il rasoio di legno? - Oh bella! Il mio nome qual è? - Bosco! - Questo rasoio a chi appartiene? - È tuo! - Dunque è rasoio di Bosco, e voi avete perduto la scommessa.

  A001001220 

 - Scommessa e dialogo erasi fatto in piemontese e in tale dialetto bosco risponde alla parola legno.

  A001001224 

 Così ci narrava D. Giacomo Bosco..

  A001001241 

 AlSig. Giovanni Bosco, Chierico nel Seminario di Chieri"..

  A001001246 

 Nel corso di questa storia incontreremo altri fatti di simil genere, cagionati vuoi da infermità, vuoi da cause fisiche esterne, vuoi dalla malizia degli uomini, nei quali per certo Giovanni Bosco, senza il soccorso speciale della divina Provvidenza, avrebbe dovuto rimaner morto.

  A001001250 

 IL FELICE risultato del primo anno di seminario così è compendiato da D. Bosco nel suo manoscritto: "Nel seminario sono stato assai fortunato, ed ho sempre goduto l'affezione de' miei compagni e quella di tutti i miei superiori.

  A001001251 

 Il chierico Bosco, fatti i primi complimenti co' suoi antichi padroni, che per la commozione avevano le lagrime agli occhi: - Vedete, disse, che io mi faccio prete? - Quei buoni contadini lo tennero qualche giorno con loro facend6gli mille feste.

  A001001255 

 Nè questo studio ne' suoi risultati può condannarsi come superficiale; poichè Giovanni Bosco facilmente riteneva a memoria i trattati, nè si stancava poi dal meditarli in tutte le loro parti, prove, distinzioni ed obbiezioni.

  A001001256 

 D. Bosco lo guardava sott'occhi sorridente, e a un tratto prese a dirgli: Senta, D. Ciattino; forse, stamattina io senza volerlo l'ho offeso.

  A001001256 

 D. Bosco tranquillamente trasse dalla proposizione di lui la [397] prima conseguenza, e poi con una sequela di dunque dunque stringati, precisi, schiaccianti, che non ammettevano replica, venne a questa conclusione: - Ma dunque lei è panteista? D. Ciattino, balbettò qualche risposta, ma siccome non era possibile svincolarsi dalle ragioni addotte da D. Bosco e gli pesava scomparire in faccia ai commensali, si sdegnò e uscì dal refettorio sbattendo fragorosamente la porta.

  A001001256 

 D. Ciattino, uomo molto dotto, filosofo che vantavasi seguace di Rosmini, fuggito da Venezia nel 1856 per cause politiche, era stato raccomandato a D. Bosco e per circa un anno ospitato nell'Oratorio.

  A001001257 

 Verso il 1875 D. Clemente Bretto domandava a D. Bosco: - Gli animali non possono aver demeritato e non possono meritare: perchè dunque il Signore permette che siano infelici e li lascia soffrire? - D. Bosco, senza alcuna esitanza, rispose subito press' a poco così: - Sebbene soffrano, gli animali non sono infelici, perchè la felicità o l'infelicità esigono la ragione, che gli animali non hanno; quindi nulla se ne può inferire contro la bontà o provvidenza di Dio.

  A001001264 

 NELLE vacanze dell'anno 1836, indossò pur l'abito chiericale l'angelico giovane Luigi Comollo, ed al riaprirsi delle scuole entrò anch'esso nel seminario di Chieri, dove nuovamente s'incontrò con Giovanni Bosco, il quale, ottenuto il condono di mezza pensione che solevasi concedere ai giovani più studiosi e poveri, con maggior lena incominciava il secondo anno di filosofia.

  A001001270 

 Nelle sue memorie D. Bosco fa cenno dell'amico suo con termini, che svelano, senza volerlo, la bellezza del proprio cuore e l'umile sentire di sè: "La mia ricreazione era non di rado interrotta dal Comollo.

  A001001272 

 D. Giovanni Francesco Giacomelli di Avigliana, che fu sempre amico carissimo di D. Bosco e a lui sopravvisse, così raccontava il modo, onde strinse con lui famigliarità.

  A001001272 

 Era il caro, nostro D. Bosco.

  A001001272 

 "Entrai nel seminario di Chieri un anno dopo di Giovanni Bosco.

  A001001273 

 Fu il chierico Bosco, che si avvicinò a me la prima volta che mi vide solo dopo il pranzo, e mi tenne compagnia tutto il tempo della ricreazione, raccontandomi varie cose graziose, per divagarmi dai pensieri che potessi avere di casa o dei parenti lasciati.

  A001001273 

 Tra le altre mi ricordo che, avendo io una berretta sproporzionatamente alta, per cui varii compagni mi davano un po' [405] di baia, e ciò rincrescendo a me e a Bosco, che veniva sovente meco, me la aggiustò egli stesso, avendo seco l'occorrente ed essendo molto abile a cucire.

  A001001275 

 Fin d'allora Giovanni Bosco amava immensamente i giovani ed era sua delizia trovarsi in mezzo di loro.

  A001001275 

 Tutti i giovedì, attirati da' suoi bei modi, moltissimi giovanetti di Chieri, varii dei quali erano stati due anni prima suoi condiscepoli nel ginnasio, venivano a visitarlo, e noi sentivamo sempre all'ora consueta la voce del portinaio che gridava:, [406] Bosco di Castelnuovo! - Egli scendeva, s'intratteneva allegramente con quei giovani, che lo attorniavano come figli il proprio padre, entrava in discorsi relativi alle scuole, allo studio, alle pratiche di pietà, non ometteva mai di dar loro qualche buon consiglio, li conduceva eziandio in cappella a fare una breve preghiera e loro dimostrava un affetto tutto speciale.

  A001001276 

 - E il nostro D. Bosco rispondeva: - Ed io mi chiamo Bosco di Sales, cioè a dire di salice, legno dolce e flessibile.

  A001001276 

 Giovanni era chiamato Bosco di Castelnuovo, continua D. Giacomelli, per distinguerlo da un altro chierico avente lo stesso cognome, che poi fu direttore delle Rosine in Torino.

  A001001276 

 Uno disse: - Io sono Bosco Nespola (in dialetto piemontese pucciu ).

  A001001279 

 Altro compagno di Giovanni nel seminario fu Mons. Teodoro Dalfi, nativo di S. Maurizio Canavese, che fu poi prete secolare e parroco zelantissimo dell'Archidiocesi di Torino, quindi aggregato alla Missione di S. Vincenzo de' Paoli e mori dopo D. Bosco.

  A001001279 

 Egli pure lasciò scritte di D. Bosco le seguenti memorie: "Era l'anno 1836, quando, dopo tre anni di corso farmaceutico, [408] deposto l'abito secolaresco per indossare la sacra sottana, alla vigilia d'Ognissanti feci ingresso nel seminario di Chieri e la prima conoscenza fu col caro chierico Bosco.

  A001001280 

 Con questi aveva formato una società fin da principio, della quale il Bosco era il padre, il padrone e il maestro, perchè più attempatello.

  A001001280 

 Giovanni Bosco, amico di tutti, non fu famigliare mai con altri, fuorchè con una piccola cerchia di chierici del suo corso, o conoscenti dei paesi a lui vicini.

  A001001281 

 Quante volte andava a strappare il povero Bosco per trascinarlo in ballo, tormentando quel poveretto, uso sempre a far due passi su di una pianella.

  A001001282 

 Suonavasi alla porta, poi davasi il segno della tal camerata, quindi il richiamo di Bosch 'd Castelneuv: e lì la musica de' compagni che facevano eco alla voce del portinaio:- Bosch 'd Castelneuv, Bosco di Castelnuovo, Bois de Chateau neuf!! - Ed egli a ridere, ma non accelerare mai d'un passo la sua andata.

  A001001284 

 Dalfi nella surriferita testimonianza accenna ad una società di chierici, formata intorno al chierico Bosco.

  A001001284 

 "Questi tre compagni furono per me un tesoro, lasciò scritto D. Bosco.

  A001001285 

 Allora il professore intimò un secondo esame: il lavoro fu assai difficile, ma Giovanni Bosco rimase vincitore.

  A001001289 

 Del resto, pare disposizione della Provvidenza che D. Bosco per qualche tempo ignorasse in parte la bellezza dei libri che trattano di religione, studio che richiede maggior maturità d'ingegno di quella che aver possa uno studente di rettorica o del primo anno di filosofia.

  A001001289 

 Ed il Teologo Prof. Mons. Pecchenino, che fu stretto per tanti anni a lui in intima amicizia, affermava essere cosa mirabile il vedere come D. Bosco fosse istrutto in ogni ramo della letteratura italiana e latina.

  A001001290 

 Allorquando i chierici uscivano dal seminario diretti al duomo per le sacre funzioni, tutti si fermavano per vederlo e a vicenda segnavansi col dito il chierico dai capelli ricciuti, chè con questo appellativo tra noi ragazzi era chiamato il chierico Bosco.

  A001001290 

 Approfittai della circostanza e col visitare il Luigi Comollo, che trovavasi sovente in compagnia di D. Bosco, raggiunsi lo scopo prefissomi, poichè dopo non molto tempo ancor io era divenuto suo amico, e la nostra amicizia intima durò fino alla sua morte"..

  A001001290 

 Il chierico Bosco intanto finiva il secondo anno di filosofia ricco di nuova scienza, dell'amore de' suoi compagni ed anche [413] di molti amici che numerava in città.

  A001001290 

 Nel detto seminario trovavasi pure quel chierico Luigi Comollo, amico inseparabile di D. Bosco, e coi parenti del quale io era in istretta relazione.

  A001001290 

 Una lettera di un certe Brosio a D. Bonetti così narra: "Mi ricordo, essendo io, ancor giovinetto in Chieri, che D. Bosco, allora chierico, non solo dai ragazzi, ma altresì dagli adulti e dagli uomini di matura età era stimato come fornito di grande virtù.

  A001001291 

 È supponibile che D. Cinzano, esponendogli lo stato del suo clero, gli abbia pur parlato del chierico Giovanni Bosco.

  A001001292 

 Ricordiamo come fra i desiderii del chierico Bosco vi fosse quello di dedicarsi alle Missioni e intenderemo come nuovi orizzonti di apostolato si aprissero innanzi alla sua mente, più vivi affetti per la salvezza eterna di milioni di anime accendessero il suo cuore, e così efficaci, che un giorno li vedremo aggiungere nuove pagine alle storie gloriose delle Cattoliche Missioni..

  A001001292 

 Un'altra consolazione ebbe il chierico Bosco in quel tempo.

  A001001296 

 Meditando noi però le sue pagine e trovandole in contraddizione per questo lato con quanto di lui dissero i suoi coetanei, siamo venuti a questa conclusione: aver cioè D. Bosco voluto eziandio rappresentare in sè, con tinte molto vive, i difetti, ne' quali sogliono cadere e i pericoli che facilmente ponno incontrare i giovanetti, gli studenti, i chierici volonterosi di far bene, ma inesperti.

  A001001296 

 NELLO svolgere la nostra narrazione abbiamo ammirata più volte l'umiltà di D. Bosco, il quale nelle sue memorie si chiama in colpa di varii fatti, che pure in sè nulla presentano di veramente peccaminoso, o sono scusabili coll'inavvertenza e coll'ardore dell'età giovanile.

  A001001303 

 Narrava il viceparroco D. Ropolo: "Nelle vacanze autunnali il chierico Bosco prendeva tutte le cautele per conservare il fervore e lo spirito del seminario, occupandosi continuamente nello studio ed anche in lavori manuali, che non erano sconvenienti alla solitudine del Susambrino e dei Becchi e che gli erano necessari per rinfrancare alquanto la indebolita sua salute.

  A001001303 

 Questi sono i giudizii, che umilmente D. Bosco pronunziava sulle sue vacanze; ma ben diversamente sentivano di lui quanti ne furono testimoni.

  A001001305 

 Aggiunge il Prof. Francesco Bertagna: "Giovanni Bosco faceva ripetizione più volte alla [423] settimana a cinque o sei giovani studenti di Castelnuovo, i quali venivano a lui al Susambrino alcuni in gruppo, altri separatamente e in ore diverse, gli uni per esercitarsi nelle materie studiate nell'anno antecedente, gli altri per essere preparati a percorrere il nuovo corso, al quale erano stati promossi.

  A001001305 

 Giovanni Filippello infatti ricordava che un giorno il chierico Bosco, aspettando nella sala della canonica per avere udienza dal parroco, era messo in burla da due studenti, i quali pure attendevano per essere introdotti ed avere certe carte.

  A001001306 

 Finchè non fu sacerdote, ogni giorno il chierico Giovanni Bosco soleva ascendere la cima della vigna proprietà Turco, nella regione detta Renenta, e passarvi molte ore della giornata all'ombra degli alberi che la incoronavano.

  A001001306 

 Più volte abbiam sentito D. Bosco dire: - I miei studii li ho fatti nella vigna di Giuseppe Turco alla Renenta.

  A001001307 

 D. Bosco in seminario mi aveva già descritto tutto, come se avesse veduto coi propri occhi ciò che narrava e come io vedo adesso con mirabile esattezza esistere.

  A001001307 

 E parlando si impossessava di lui una tenerezza profonda al rammentare V. Martini [426] il compagno e l'amico, Eziandio il teologo Cinzano attestava a D. Gioachino Berto e ad altri avergli detto con sicurezza il giovane Bosco, quando era ancor chierico, che egli in tempo avvenire avrebbe avuto dei preti, dei chierici, dei giovani studenti, dei giovani operai ed una bella musica..

  A001001307 

 Infatti D. Bosio, nativo di Castagnole, parroco di Levone Canavese, compagno di D. Bosco nel seminario di Chieri, venuto per la prima volta all'Oratorio nel 1890, arrivato in mezzo al cortile, circondato dai membri del Capitolo superiore della Pia Società di S. Francesco di Sales, girando lo sguardo attorno ed osservando i molteplici edifizii, esclamò: Di tutto ciò, che ora vedo qui, nulla mi riesce nuovo.

  A001001308 

 Ai 9 anni Giovanni Bosco viene a conoscere la grandiosa missione, che a lui sarà affidata; ai 16 ode la promessa dei mezzi materiali, indispensabili per albergare e nutrire innumerevoli giovani; ai 19 un imperioso, comando gli fa intendere non esser libero di rifiutare la missione affidatagli; ai 21 gli è palesata la classe de' giovani, della quale dovrà specialmente curare il bene spirituale; ai 22, gli è additata una grande città, Torino, nella quale dovrà dar principio alle sue apostoliche fatiche e alle sue fondazioni.

  A001001308 

 La famiglia Turco se ne lamentò col chierico Bosco ed egli rispose con umile sicurezza: - Finchè io sarò qui alla Renenta non temete: la tempesta non cadrà più: preghiamo solamente la Madonna ed Ella ci proteggerà.

  A001001308 

 Si dovran dir forse questi sogni mere combinazioni di fantasia? E una prova che Giovanni Bosco era accetto a Dio e che la protezione della Vergine SS. non gli mancava fin da quei tempi, in qualsivoglia, occasione a Lei ricorresse, è il fatto seguente.

  A001001314 

 Il chierico Bosco non mancò di accondiscendere all'invito di Comollo.

  A001001341 

 Ed erano le sante industrie di D. Bosco, che producevano simili portenti.

  A001001341 

 Questa piccola avventura, che apprendemmo dallo stesso D. Bosco, ci fa conoscere come fin d'allora avesse una singolare attitudine nel piegare l'altrui volontà alla propria.

  A001001343 

 Mi ricordo che D. Bosco a Lanzo verso il 1870, scrivendo l' Orfanella degli Apennini, mandò un suo prete a cercare un volume determinato del Bercastel, e poco più e poco meno indicogli la facciata, perchè trovasse il racconto della solitaria dei Pirenei.

  A001001343 

 Si cercò I' opera, si prese il volume e si trovò subito quel che D. Bosco voleva.

  A001001344 

 D. Bosco era lontano da Torino.

  A001001344 

 D. Cagliero, per cavarsi d'impiccio in quelle strettezze di tempo, scrive un biglietto a D. Bosco, il quale risponde a volta di corriere, indicando volume e pagina dei Bollandisti.

  A001001344 

 La predica doveva farsi prima che D. Bosco fosse di ritorno.

  A001001348 

 LA VITA di Giovanni Bosco fu sempre vita di pace e di allegrezza.

  A001001349 

 E il cuore allegro di D. Bosco si rifletteva pur nel suo volto, come se gli risuonasse sempre all'orecchio l'esortazione di S. Paolo: "State allegri sempre nel Signore: lo dico per la seconda volta, state allegri" [104]..

  A001001350 

 A dir il vero, a noi pure venne questa tentazione; ma poi, riflettendo che una proposizione senza prove val nulla e che noi scriviamo senza pretensioni di sorta, eccettuata quella di essere veritieri, e per i confratelli salesiani, ai quali torna gradita ogni piccola cosa che riguardi il padre loro, tiriamo avanti e le narriamo press'a poco colle stesse parole, colle quali le udimmo raccontare da D. Bosco..

  A001001351 

 Eransi radunati presso il prevosto D. Cinzano i parroci della vicaria e in mezzo ad essi sedeva il chierico Bosco.

  A001001353 

 D. Bosco ripeteva spesso il racconto di questo aneddoto per trarne la morale: che, cioè tutto che è contrario alle regole, se non è suggerito da una necessità o convenienza morale, e di più colla licenza dei superiori, è disordine e porta con sè conseguenze molto disastrose..

  A001001354 

 Fin qui la cosa passava ancora, ma non potè più andare oltre; poichè il sindaco, non pensando a rivolgere la carta, esclamò: - C'è più niente! Bosco, Bosco, vien qui: tu che l'hai fatto, dimmi dove debbo leggere.

  A001001354 

 Fu chiamato il chierico Bosco, e gli fu chiesto spiegazione della cosa.

  A001001354 

 Il sindaco volgeva gli occhi attorno cercando del chierico Bosco, il quale erasi ritirato in un angolo dietro al clero, e con un gesto espressivo gli disse - Che cosa facciamo adesso? - Mentre si attendeva l'arrivo di Monsignore, il povero uomo era stato in disparte compitando la sua lezione, e allo sparo dei mortaretti, alle grida di evviva, senza badare avea posta la carta sopra il tavolino di quella cappella di frasche ed era corso per trovarsi fra i primi.

  A001001354 

 Quindi si rivolse al chierico Bosco, perchè gli scrivesse un sonetto da leggersi al Vescovo.

  A001001354 

 Tutto era di mano del chierico Bosco.

  A001001354 

 [439] Un'altra volta in quegli anni il chierico Bosco fu chiamato dal parroco di un paese vicino, per assistere alle sacre funzioni, che colà doveva tenere il Vescovo d'Asti Monsignor Michele Amatore Lobetti.

  A001001356 

 In quella cascina il nome di Bosco si ripeteva in tutte le conversazioni.

  A001001360 

 SUL principio dell'anno scolastico 1837- 38, il chierico Giovanni Bosco entrava nel primo corso di teologia.

  A001001361 

 Ne fa testimonianza il chierico Giacomo Bosco, che apparteneva allora al secondo corso di teologia.

  A001001361 

 "Finchè Dio conservò in vita questo incomparabile compagno, scrive D. Bosco, gli fui sempre in, intima relazione.

  A001001362 

 Narra D. Giacomelli che il chierico Bosco era sempre attentissimo, sì da non lasciar passare inosservati non solo gli errori, ma neppure le più piccole inesattezze.

  A001001363 

 Giacomo Bosco, come egli stesso narravaci, aveva formato un'accademia, della quale il nostro Giovanni era l'anima.

  A001001365 

 Un giorno essendo venuto a visitarlo un medico, che aveva suo figlio ammalato, D. Bosco incominciò un discorso su vario genere di malattie, e interrogando il dottore chiedevagli varie spiegazioni.

  A001001366 

 - Io no, rispose D. Bosco; faccio solamente alcune interrogazioni per istruirmi..

  A001001368 

 Due soli erano gli amici che venivano in tempo di vacanza a casa Bosco: il chierico Giacomelli di Avigliana, il quale ivi pernottava, e più volte Luigi Comollo, che se ne ripartiva la sera ed a cui poi Giovanni più volte restituiva la visita.

  A001001370 

 "Comollo fu puntuale, scrive D. Bosco nelle sue memorie, e venne a passar meco una giornata in tempo che i miei parenti erano in campagna per la mietitura.

  A001001372 

 Giuseppe Turco, che, invitato dal chierico Bosco, spesse volte lo accompagnava nei varii paesi ove andava a predicare, in questa occasione si trovò a Cinzano, ed ebbe a dire: - La predica sembrò preparata con molto studio e da persona assuefatta al pulpito e nutrita di studii profondi, sicchè destò gran stupore in tutti i parroci che si trovavano presenti..

  A001001373 

 Il parroco disse allora al chierico Bosco: - Andate voi! Giovanni chiese allora un breviario, lesse le lezioni del giorno, salì in pulpito e soddisfece così pienamente la popolazione, che alcuni degli uditori, parlando all'indomani col parroco di Castelnuovo, decantavano la bellezza del discorso e l'abilità del predicatore..

  A001001374 

 E D. Bosco quale giudizio dava di queste sue prediche? Egli, che esaltava alle stelle il discorso di Comollo, così scrive di sè: "Dopo il primo anno di teologia, predicai ancora sopra la Natività di Maria in Capriglio.

  A001001402 

 D. Bosco avrebbe fatto qualunque sacrifizio, perchè neanche una sola di queste vocazioni andasse perduta.

  A001001402 

 Non tutte le volte riuscì nel suo intento; Dio solo conosce i segreti della sua preordinazione e quelli dei cuori; ma eziandio allora la carità di D. Bosco recava vantaggi grandi alle anime..

  A001001403 

 D. Bosco colla sua calma abituale prestava mano a salvare le masserizie e comparve recando la polenta già preparata per la mensa di quel colono.

  A001001403 

 Io gli dissi allora: - Tu, o D. Bosco, che sei tanto buono e che operi miracoli, fa cessare questo incendio -".

  A001001403 

 Nel 1898, Pietro Strambio, Cavaliere, Consigliere emerito di Prefettura, riferiva al Prof. D. Francesco Cerruti: "Io non seguii il consiglio di D. Bosco, perchè non mi sentiva trasportato verso la carriera propostami.

  A001001408 

 Frattanto Iddio misericordioso riuniva finalmente nella stessa scuola i chierici Giacomelli, Bosco e Comollo, dall'amicizia de' quali richiedeva però un grande sacrifizio, rendendo maturo pel paradiso l'angelico Comollo.

  A001001408 

 Intanto a Giacomelli era dato di poter meglio apprezzare il profitto del chierico Bosco negli studi.

  A001001408 

 Mi ricordo che una volta un professore lo sgridò: - Studii il trattato alla lettera come gli altri! Era questa una delle cose, alle quali il chierico Bosco non si adattò che con difficoltà, e parlandone molti anni dopo, diceva: - Nella scuola di teologia bisogna ottenere che si studii molto; accertarsi che i trattati si sappiano bene e non superficialmente; per la maggior parte degli allievi è proprio meglio che si mandi a me orla quanto vi è nel libro di testo, ma non si deve pretendere allorchè si sa che un chierico studia, capisce ed interrogato risponde costantemente bene"..

  A001001409 

 L'ufficio di sacrestano, che gli era stato assegnato, gli meritò da costoro il soprannome di: Bosco d' l'oli per la lampia, dall'andare ch'egli faceva ogni giorno a chiedere l'olio all'economo, per la lampada e che arder doveva innanzi all'altare.

  A001001409 

 Narrava infatti D. Giacomo Bosco: "I seminaristi di filosofia e dei primi due corsi di teologia erano spinti verso di lui da uno slancio incredibile, e quelli de' corsi superiori lo riguardavano con maggior o minor riverenza, secondo le inclinazioni ed i naturali.

  A001001410 

 - E la sua meditazione ordinaria era sull'argomento dell'inferno, per concepire maggior orrore del peccato [459] Ma lasciamo la penna a D. Bosco: "Con grande trasporto di gioia discorreva del paradiso; e fra le belle cose, che mi soleva dire, una fu questa: - Quando mi trovo solo e disoccupato, o quando non posso prendere sonno lungo la notte, allora mi metto a fare le più amene passeggiate.

  A001001413 

 "Terminate che furono le funzioni di chiesa scrive D. Bosco nella biografia dell'amico, mi recai a visitar Comollo nel proprio dormitorio.

  A001001427 

 Bosco Giacomo viceprefetto, lo invita a far silenzio; ma Vercellino andava ripetendo: - Comollo è morto! - I compagni gli dicevano essere ciò impossibile, perchè alla sera Comollo sembrava di motto migliorato.

  A001001427 

 In quella notte, narrava D. Giacomo Bosco, il chierico Vercellino di Bulgaro, che dormiva in una camerata diversa da quella del chierico Bosco, a un tratto essendo svegliato, si mette a gridare: - C è Comollo, c'è Comollo.

  A001001432 

 Ecco come D. Bosco narra il portentoso avvenimento: "Attesa l'amicizia e la confidenza illimitata che passava tra me e Comollo, eravamo soliti a parlare di quanto poteva ad ogni momento accaderci, vale a di re della nostra separazione in caso di morte.

  A001001434 

 Ad un certo momento si fa improvviso silenzio, splende più viva quella luce, e si ode distintamente risuonare la voce del Comollo, ma più esile di quando era vivo, che, per tre volte consecutive, diceva: - Bosco! Bosco! Bosco! Io sono salvo! [473]" In quel momento il dormitorio venne ancora più luminoso, il cessato rumore di bel nuovo si fe' udire di gran lunga più violento, quasi tuono che sprofondasse la casa, ma tosto cessò ed ogni luce disparve.

  A001001436 

 [474] Quando D. Bosco ristampava nel 1884 la biografia del Comollo, alcuni testimoni di questa apparizione erano ancora viventi; anzi le bozze della prima edizione, nella quale se ne fa cenno, furono lette e rivedute dai superiori del seminario e dai compagni che ne furono testimoni oculari.

  A001001437 

 Lo stesso chierico, che fu poi un santo e zelantissimo sacerdote, narrava queste sue bizzarrie, per darci un'idea della pazienza e del dominio che aveva il chierico Bosco sopra la sua indole naturalmente focosa..

  A001001437 

 Non ostante le sofferenze patite per la perdita dell'amico e lo spavento provato per quell'apparizione, sofferenze che diedero il tracollo alla sua salute già indebolita dalle lunghe, veglie sui libri e lo trassero, com'egli stesso dice, sull'orlo della tomba, un giovanetto chierico, spiritello irrequieto e allora irriflessivo, che non apparteneva alla camerata del nostro Giovanni, stizzito di vederlo sempre contegnoso, gli andava sovente vicino ripetendogli - Bosco, Bosco, Bosco sono salvo! - Giovanni sentiva riaprirsi una dolorosa ferita; quelle parole ripetute per burla suonavano male al suo, orecchio, eppure ci sorrideva, minacciava scherzosamente col dito e taceva.

  A001001438 

 Strada facendo incontrarono due ragazzi mal vestiti e il chierico Bosco loro domandò: - Dove andate? - Andiamo a cercar pane, gli risposero.

  A001001442 

 Questo zelo del Re per l'onore di Dio ci spiega la cordiale amicizia che univalo al Venerabile Cottolengo, col quale sovente compiacevasi intrattenersi in famigliari colloqui sull'opera della Piccola Casa della Divina Provvidenza; ed eziandio l'affezione profonda che, come vedremo, a lui portava D. Bosco, il quale dal seno della sua famiglia aveva, come ogni buon piemontese di quei tempi, imparato a riguardare la sacra sua persona come il rappresentante di Colui, pel quale regnano i principi.

  A001001462 

 - L'inferma guarì difatti e pose tutta la sua fiducia in questa promessa di Giovanni Bosco; dimodochè alcune volte, quantunque colpita da malattie anche gravi, non volle mai prendere i rimedi prescritti dal medico, perchè diceva: - D. Bosco mi ha assicurata che vivrò fino ai novant'anni.

  A001001462 

 Dopo il battesimo ed una piccola refezione, il chierico Questa si lamentò di sentirsi stremata di forze ed espresse il suo timore Bosco, prima di allontanarsi dalla Moglia, salì a visitare la signora Dorotea per salutarla di non riaversi più in salute.

  A001001462 

 Sopravvissuta a D. Bosco stesso, tutti i giorni si raccomandava a lui, sicurissima che l'avrebbe esaudita dal cielo, e col ritratto dell'uomo di Dio, da lei tanto beneficato, sul petto, spirava in età di 91 anno..

  A001001463 

 Alla morte del buon vicario, nel 1870, chi fece lo spoglio de' suoi archivii, per la fretta e l'inavvertenza, gettò anche queste corrispondenze alle fiamme insieme con altre carte inutili: troppo tardi si rammentò che molti di quei fogli bruciati erano firmati Giovanni Bosco.

  A001001463 

 E D. Cinzano conservava gelosamente tutte queste lettere che Giovanni Bosco gli indirizzò quando era studente, chierico e prete.

  A001001540 

 CH. GIOVANNI Bosco..

  A001001552 

 Bosco GIOVANNI..

  A001001554 

 Così infatti ci scriveva e poi a voce ci narrava D. Febbraro, prevosto di Orbassano, nativo di Castelnuovo e chierico in quell'anno: "Il chierico Giovanni Bosco fece solo quattro anni di teologia non solo per l'età già un po' avanzata, ma più per la sua abilità nelle teologiche discipline.

  A001001559 

 IN QUESTE vacanze il novello suddiacono Giovanni Bosco aveva preso l'impegno di tenere il discorso sul Santo Rosario ad Avigliana, patria dell'amico Giacomelli, il quale perciò ai primi di ottobre venne a Castelnuovo a pigliarlo, coll'intento pure di fargli fare una lunga passeggiata degna di memoria.

  A001001561 

 Il Padre Flecchia, allora giovane, che visse oltre i novant'anni, e gli altri suoi confratelli furono sempre caldi amici di D. Bosco e delle sue opere.

  A001001562 

 Bosco e Giacomelli, discesi da quell'altezza, presero la via che conduceva alla volta di Coazze in mezzo alle Alpi, dove era parroco D. Peretti, cugino di Giacomelli.

  A001001575 

 D. Bosco spesse volte raccontò a' suoi giovanetti questa famosa passeggiata, infiorandone la narrazione, ma tacque una circostanza che ci fu svelata dal suo amico D. Giacomelli: che cioè i due parroci, presso i quali prese alloggio, uditolo a parlare con tanta precisione, assennatezza e vastità dì scienza, dissero: - Questo chierico deve riuscire qualche cosa di grande, di straordinario..

  A001001576 

 E qui non ci pare fuor di caso aggiungere come D. Bosco allora e poi sempre nelle tante case, ove ricevette ospitalità, non dimostrasse mai ripugnanze, pretensioni, disgusti.

  A001001578 

 D. Bosco si mantenne sempre in ottime relazioni con questa cara famiglia, al cui capo professava stima ed affezione confidente.

  A001001578 

 La signora Dorotea era così persuasa che il cuore riconoscente di D. Bosco avrebbe pregato efficacemente per lei, che in ogni necessità anche gravissima si faceva raccomandare a lui..

  A001001579 

 Ci narrava Giorgio Moglia: "D. Bosco dimostrò sempre una grande riconoscenza alla mia famiglia per quel poco, che avevamo fatto per lui.

  A001001579 

 Fatto grandicello, venne a studiare nell'Oratorio, ove stette tre anni e D. Bosco lo volle sempre alla sua mensa.

  A001001579 

 Nel 1886, avendo D. Bosco dimostrato desiderio di quell'uva, Giovanni gliene portò in un canestrino alcuni grappoli.

  A001001580 

 E fu appunto nella casa parrocchiale di Castelnuovo che io conobbi D. Bosco verso il 1840, insieme con D. Febraro, poi parroco a d Orbassano, D. Allora ed altri, coi quali mantenni poi sempre relazioni di sincera amicizia".

  A001001580 

 Io mi ricordo che il buon prevosto si gloriava di aver avuto a suo discepolo D. Bosco e qualche altro suo parrocchiano, a cui prodigava le sue cure nelle vacanze autunnali, anche quando erano [502] chierici.

  A001001580 

 Questi nel 1889 così scriveva a D. Piccollo, che dalla Sicilia avevagli mandato una sua orazione funebre su D. Bosco: "Avrei desiderato leggere nel suo lavoro un cenno di un nostro egregio compaesano il Teol. D. Antonio Cinzano, vicario di Castelnuovo d'Asti.

  A001001585 

 Giovanni pertanto fu richiesto di sua testimonianza dal celebre oblato P. Felice Giordano, il quale in un suo libro stampato nel 1846 già dava a D. Bosco l'elogio di sacerdote degnissimo, e dopo la sua morte, con molte altre pagine di grande lode del nostro Fondatore, che a suo tempo esporremo, a testimonianza della sua santità scrisse le seguenti linee: "Nel mio libro intitolato: Cenni istruttivi di perfezione proposti ai giovani nella vita edificante di Giuseppe Burzio, a pag. 137 e seguenti trovasi una lunga lettera, che il sacerdote Giovanni Bosco mi indirizzava sotto la data 16 aprile 1843.

  A001001585 

 Questa lettera sparge molta luce sul giovane sacerdote D. Bosco, dappoichè, anche scrivendo di un altro, ciò di un bravo chierico, di cui nel seminario di Chieri era stato prefetto, rivela abbastanza da quali sentimenti di pietà, di studio, di disciplina e di spirito ecclesiastico fin d'allora fosse egli medesimo penetrato.

  A001001617 

 Sac. GIOVANNI BOSCO. [511].

  A001001619 

 "Io lessi la presente lettera del sacerdote Giovanni Bosco intorno alla condotta irreprensibile del defunto chierico Burzio, e dico contenere la verità, anzi credo aver detto, a mio parere, molto meno di quel che realmente era..

  A001001625 

 Gli elogi che D. Bosco fa di Giuseppe Burzio ridondano a sua gloria, non solo perchè ci rispecchiano la sua stessa vita, ma ancora perchè ci richiamano alla mente la intimità che Burzio ebbe col nostro Giovanni e la venerazione che gli portava, tanto che di buon grado avrebbe voluto vederlo entrare esso pure nell'Istituto degli Oblati di Maria.

  A001001625 

 Infatti D. Bosco cercava sempre a quale Ordine religioso avrebbe potuto ascriversi.

  A001001626 

 Tuttavia amichevoli continuarono le relazioni col Padre Felice Giordano, il quale in una sua lettera a D. Michele Rua in data del 1888 manifestava il suo amore, attaccamento e venerazione per l'antichissimo suo amico D. Bosco, nonchè coi Padri Balma e Barchialla, che poi furono Arcivescovi di Cagliari, e col Padre Dadesso ed altri Oblati.

  A001001627 

 La divina Provvidenza adunque, avvicinando D. Bosco agli Oblati di Maria Vergine, pare che compisse quel misterioso lavorio di preparazione incominciato a Morialdo e gli facesse brillare innanzi agli occhi della mente l'idea di quella Pia Società, la quale con un disegno più vasto e con maggior varietà di fini doveva in sè comprendere i varii stati, nei quali avealo esercitato da fanciullo e da giovane adulto.

  A001001631 

 Giovanni Bosco a grandi passi si avanza verso il compimento de' suoi ardenti voti, verso il giorno sospiratissimo della sacerdotale sua ordinazione, che gli schiuderà dinnanzi un immenso orizzonte per la salute delle anime.

  A001001633 

 D. Bosco si mise a ridere sicchè fe' ridere pure l'esaminatore.

  A001001633 

 Or bene nei registri della Curia di Torino ove si legge l'elenco dei chierici dell'anno 1841, all'articolo osservazioni, a fianco del nome Giovanni Bosco sta notato: " Zelante e di buona riuscita "..

  A001001634 

 - D. Francesco Oddenino: - Il chierico Bosco occupava minutamente il suo tempo; era dato ad una assidua lettura, i compagni soleano andargli intorno per interrogarlo su disparate materie, essendo sorprendente la sua erudizione; godeva presso tutti grande stima di virtù e di pietà.

  A001001634 

 - D. Grassini, prevosto di Scalenghe: - D. Bosco era paciere tra compagni e compagni.

  A001001634 

 - Il Teol. D. Giovanni Ferrero, parroco di Pontedarano e poi canonico arciprete del duomo di Biella: - Molti chierici compagni di D. Bosco mi assicurarono che egli in seminario tenne una condotta lodevolissima e che era in Chieri un Bosco già fin d'allora molto prezioso.

  A001001634 

 - Mons. Giov. Battista Appendini, suo [517] professore di teologia: - Il chierico Bosco per pietà e per studio fece molti progressi in seminario, senza averne le apparenze, a cagione di quella sua bonarietà che fu poi il carattere di tutta la sua vita.

  A001001634 

 - Un chierico salesiano, che, ascritto nella milizia, faceva il campo a Giaveno, avendo udito che il teologo Arduino, canonico prevosto, vicario foraneo in quella collegiata, era stato maestro di D. Bosco in teologia nel seminario di Chieri, si fece un dovere di andarlo a visitare, dichiarandogli la sua condizione e presentandogli i suoi ossequi.

  A001001634 

 [516] E qui, prima di passar oltre, ci sia concesso di raccogliere, come fiori stretti in un mazzo, le attestazioni che fecero a noi in lode di D. Bosco i compagni di seminario.

  A001001635 

 Il giorno 26 maggio, festa di S. Filippo Neri, D. Bosco veniva a Torino e incominciava gli esercizi spirituali nella Casa dei Signori della Missione.

  A001001635 

 "Li fece in modo edificante, afferma D. Giacomelli; era compreso in modo straordinario delle parole del Signore, che udiva nelle prediche, e specialmente da quelle espressioni che indicavano la grande dignità che avrebbe fra poco conseguita: - Chi salirà al monte del Signore? o chi starà nel suo santuario? Chi potrà dirsi degno di essere ministro di Dio e trattare i suoi sacrosanti e tremendi misteri? - E il chierico Bosco, parlando co' suoi confidenti, si mostrava tutto compreso di ciò che risponde il Salmista alla suddetta interrogazione: - Colui che ha pure le mani e mondo il cuore e non ha ricevuta invano l'anima sua, facendola servire a Dio e non alle passioni.

  A001001646 

 Nel noto suo manoscritto D. Bosco scrive ancora quanto segue:.

  A001001648 

 D. Bosco nella sua umiltà dice semplicemente mi pare; ma quanti lo conobbero, poteron vedere come abbia ottenuta con meravigliosa abbondanza la grazia dimandata.

  A001001649 

 E come poteva essere altrimenti, se, oltre l'intrinseco infinito valore dell'incruento sacrificio, oltre la convenienza indubbia di una grazia necessaria per la sublime missione intimatagli dallo stesso Divin Redentore, D. Bosco aveva celebrati i santi misteri con quell'ardore di fede, speranza, carità, che solo alberga ne' cuori de' più intimi amici di Dio? Ne è prova luminosa l'amore di serafino, col quale egli continuò a celebrare la santa Messa fino all'estremo di sua vita.

  A001001649 

 Ovunque andasse, eziandio fuori d'Italia, il sapersi l'ora e il luogo dove D. Bosco celebrava, bastava per radunare gente intorno al suo altare.

  A001001649 

 Per soddisfare l'ardente desiderio di gustare anche una volta questa grande consolazione, molti fecero, con questo solo scopo, lunghi viaggi per venire a Torino; ove, allorchè D. Bosco [521] usciva parato dalla sagrestia per avviarsi alla cappella di S. Pietro, centinaia di persone divote, sparse per la chiesa, lasciavano i loro posti per aggrupparsi intorno a lui.

  A001001650 

 Il lunedì dopo la Trinità D. Bosco andò a celebrare la sua seconda Messa alla chiesa della Consolata, per "ringraziare, com'egli scrisse, la Gran Vergine Maria degli innumerabili favori, che mi aveva ottenuto dal suo Divin Figliuolo Gesù..

  A001001733 

 S. Francisci juvenis Joannes Bosco a Castronovo nàtus, die 17 augusti 1815 baptizatus, et confirmatus.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000010 

 CAPO II. Slancio e consolazione di D. Bosco nell'esercizio del santo ministero - Chi ben fa ben trova - Le pillole della Madonna - La benedizione e la preghiera di D. Bosco - Sua vivissima fede - I consigli evangelici - Mortificazione. 10.

  A002000011 

 CAPO III. Visite doverose - L'antico maestro D. Lacqua - Singolare avventura - La caratteristica di D. Bosco - D. Carlo Palazzolo - Studi particolari. 13.

  A002000012 

 CAPO IV. Proposte d'impieghi - Consiglio di D. Cafasso - Il Convitto Ecclesiastico di Torino - D. Bosco nell'avviarsi a Torino - Abbandono nella Divina Provvidenza - Gli istrumenti di essa. 16.

  A002000014 

 CAPO VI. Spettacolo miserando dei giovani derelitti - D. Bosco nelle carceri - Il soccorso ai poverelli - Ultimo quadro delle miserie umane - Profezia del Venerabile Cottolengo. 22.

  A002000015 

 CAPO VII. Le prime relazioni di D. Bosco coi giovanetti in Torino - Il progetto degli Oratorii festivi - Le disposizioni della, Provvidenza Divina - Bartolomeo Garelli pietra fondamentale - Compagni che lo seguono - La missione di D. Bosco. 25.

  A002000016 

 CAPO VIII. Un altro merito del Convitto - Le conferenze di morale - Utilità pratica - Precetti di sacra eloquenza - Progressi di D. Bosco in questi studii - Suo amore per la castità Mortificazione - La distribuzione ai poverelli. 29.

  A002000017 

 CAPO IX. Il primo canto a Maria - Metodo tenuto all'Oratorio - I primi benefattori di D. Bosco - Escursioni per la città - Visita sui lavori - Viva D. Bosco! e battimano - Prudenti correzioni - Il critico redarguito. 32.

  A002000018 

 CAPO X. Amenità al Convitto - Le ricreazioni più gradite a D. Bosco - Carità industriosa di D. Cafasso nelle carceri - D. Bosco catechista nelle medesime - Impressioni ed ammaestramenti La Pasqua dei carcerati. 35.

  A002000019 

 CAPO XI. D. Bosco è messo alla prova sul pulpito - Il primo corso in iscritto di esercizi spirituali - Ogni giorno un fatto di Maria - La medaglia miracolosa - L'apparizione ad Alfonso Ratisbona - Altro avvenimento religioso in Piemonte. 39.

  A002000020 

 Cottolengo - Pretensioni contro la Chiesa - Un altro lutto per D. Bosco - Chiusura del primo anno di Convitto - Gli esercizi a S. Ignazio - In vacanza a Castelnuovo. 42.

  A002000021 

 CAPO XIII. Due consolanti fatti religiosi - La patente provvisoria di confessione - In aiuto del Parroco di Cinzano - Industria per render amene le radunanze domenicali - Le prime prove della scuola di canto - Il Teol. Nasi - Origine di certe arie popolari - Il primo trionfo dei musici di D. Bosco. 45.

  A002000022 

 CAPO XIV. Nuovo incremento dell'Oratorio - Le ricreazioni fuori città - D. Guala concede il cortile del Convitto e la sacrestia - Il Catechismo in due sezioni - Desiderio nei giovanetti per confessarsi da D. Bosco - La Comunione frequente - Consolazioni e prove - La festa di S. Anna - Una cara sorpresa. 48.

  A002000023 

 CAPO XV. La patente definitiva di confessione - In villeggiatura a Rivalba - Agli esercizi di S. Ignazio - Vincenzo Gioberti e il suo Primato civile e morale degli Italiani - Dispute col Prevosto Don Cinzano - Le beatelle e saggi consigli di D. Bosco. 50.

  A002000024 

 CAPO XVI. Il terz'anno di Convitto - La principale occupazione di D. Bosco Istruzione catechistica ragionata - Ammonimenti per ben ricevere il Sacramento di Penitenza - Norme pratiche pei confessori di giovinetti Brevi avvertenze per chi si dedica agli Oratorii festivi. 52.

  A002000025 

 CAPO XVII. La speranza cristiana - Il pensiero del Paradiso - Insta opportune et importune - D. Bosco coepit facere et docere - All'opera nella predicazione e nell'amministrazione del Sacramento della Penitenza - Il fetore dei peccati - Varii Istituti ed Ospedali, cui si dedica - D. Bosco è colpito dalle petecchie. 54.

  A002000026 

 - Una peccatrice ostinata e sua conversione per opera di D. Bosco - Un peccato taciuto, in gioventù e confessato in punto di morte - D. Bosco predice ad una dama in confessione un pericolo imminente, avvertendola di scongiurarlo coll'invocazione dell'Angelo Custode. 57.

  A002000028 

 CAPO XX. Deferenza di Mons. Fransoni alle proposte di D. Bosco - Una importante conversione - Filantropia insidiosa - Gli Asili d'infanzia - Principio delle attinenze di Don Bosco co' Vescovi e coll'alta società piemontese. 64.

  A002000029 

 CAPO XXI. La stampa e la scuola - D. Bosco scrittore - Il primo revisore delle sue opere - Una reliquia del Ch.

  A002000029 

 Comollo - D. Bosco perpetua la memoria del suo condiscepolo con una BIOGRAFIA - Scrive l'opuscolo: CORONA DEI SETTE DOLORI DI MARIA SS. 66.

  A002000030 

 CAPO XXII. D. Cafasso conferenziere al Convitto - Stia stima per Don Bosco - Confidenza di D. Bosco in D. Cafasso - Squisito discernimento di D. Cafasso - L'idea di farsi religioso e missionario si fa più viva in D. Bosco - D. Guala lo distorna dall'accettare l'ufficio di Economo spirituale - D. Bosco va agli esercizii - D. Cafasso gli annunzia la volontà del Signore. 69.

  A002000031 

 CAPO XXIII. L'Abate Aporti a Torino - Le scuole di metodo - Dissidio tra Sovrano e Prelato - Relazione di D. Bosco coll'Aporti - La prudenza del serpente e la semplicità della colomba in D. Bosco. 72.

  A002000032 

 CAPO XXIV. Preoccupazioni perchè D. Bosco si fermi in Torino E' scelto a Direttore spirituale dell'Ospedaletto - Ne attira più il miele che l'aceto - Fruttuosa missione in Canelli - Segreto dell'efficacia di D. Bosco nella predicazione. 76.

  A002000033 

 CAPO XXV. D. Bosco è destinato al Rifugio - La Marchesa di Barolo - D. Bosco ottiene dalla Marchesa di poter continuare il suo Oratorio festivo presso al Rifugio - Il Teologo Giovanni Battista Borel. 79.

  A002000035 

 CAPO XXVII. Perchè S. Francesco di Sales fu dichiarato Patrono dell'Oratorio - D. Bosco imitatore della dolcezza di questo Santo - Principio delle scuole serali e festive - Mutamento felice nella condotta dei giovani - Studi di D. Bosco al Convitto Ecclesiastico - Il Santo Natale - Le prime questue. 85.

  A002000036 

 CAPO XXVIII. Divozione di Don Bosco all'Angelo - Custode Come la raccomandasse ai suoi giovani - Un garzone muratore salvato dal suo Angelo in una mortale caduta - D. Bosco stampa un libro intitolato: IL DIVOTO DELL'ANGELO CUSTODE. 88.

  A002000037 

 CAPO XXIX. Amore di D. Bosco alla Chiesa Cattolica, e suo zelo nel faticare per la sua gloria - Industrie per convertire i carcerati - Una conversione miracolosa - Studio della lingua tedesca - Il Catechismo quadrigesimale presso S. Pietro in Vincoli; proibizione del Municipio - Prima supplica di D. Bosco al Papa per favori spirituali. 91.

  A002000038 

 CAPO XXX. L'Oratorio a S. Pietro in Vincoli - La serva del Cappellano - Una lettera di accusa - Due disgraziati accidenti - I giovani dell'Oratorio respinti da S. Pietro - Analogia tra certi fatti della vita di S. Filippo Neri e quella di D. Bosco - Si fanno pratiche perchè D. Bosco venga nominato cappellano di S. Pietro in Vincoli - Il Municipio non acconsente a questa domanda - La festa di S. Luigi. 95.

  A002000039 

 CAPO XXXI. Occupazioni di D. Bosco negli Istituti dei Refugio - La Marchesa Barolo ordina che i giovani sgombrino dai locali destinati per l'ospedaletto - Un altro sogno: moltitudine di fanciulli; la misteriosa Signora; un prato; tre chiese in Valdocco; il luogo del martirio dei Santi Avventore ed Ottavio; la fondazione di una Società di religiosi in aiuto di D. Bosco - Narrazione del martirio dei Santi Solutore, Avventore ed Ottavio stampata dal Can.

  A002000040 

 CAPO XXXII. L'Oratorio trasportato ai Molini di S. Martino - Ultima domenica nella cappella del Rifugio - Il trapianto dei cavoli e un discorsetto di D. Bosco - Le prime accademiole - I giovani condotti qua e là per ascoltare la santa Messa. 100.

  A002000041 

 CAPO XXXIII. Inaugurazione dell'Ospedaletto di S. Filomena - Opposizioni all'Oratorio degli impiegati nei Molini - La piazza Emanuele Filiberto - Stima del popolo per D. Bosco - Un lepido equivoco - D. Bosco e gli allievi dei Fratelli delle Scuole Cristiane - Il giovanetto Michele Rua. 102.

  A002000042 

 CAPO XXXIV. La Marchesa Barolo a Roma - Vincenzo Gioberti e i Prolegomeni - D. Bosco in vacanza a Morialdo - Una sua lettera al Teologo Borel - La Congregazione Salesiana predetta - Altra lettera al Teologo Borel - Le piccole inferme dell'Ospedaletto. 105.

  A002000043 

 CAPO XXXV. LA STORIA ECCLESIASTICA - Ragioni che mossero D. Bosco a scrivere questo libro - I Pontefici, i Concilii, i progressi del Cattolicismo Alcuni fasti delle Diocesi subalpine - Fatti edificanti di santi giovinetti. 108.

  A002000044 

 CAPO XXXVI. Nuove accuse d'un segretario dei Molini contro i giovani dell'Oratorio - Il Municipio vieta le radunanze catechistiche nella Chiesa di S. Martino - La mano del Signore e il figlio del Segretario - D. Bosco e la sua fortezza - L'Oratorio ambulante - Spirito di profezia - Impressioni di tino splendido sogno - Speranze e disillusione. 110.

  A002000045 

 CAPO XXXVII. L'Oratorio e le scuole in casa Moretta - Alcuni Benefattori dell'Oratorio - Il Teologo Giacinto Carpano - Il catechismo in alcune scuole pubbliche e private - Dicerie Risposta di D. Cafasso al critici di D. Bosco. 113.

  A002000046 

 CAPO XXXVIII. La sanità di D. Bosco deperisce - Il Teol. Borel difensore dell'Oratorio - I parrochi di Torino - L'opuscolo: LE SEI DOMENICHE E LA NOVENA IN ONORE DI S. LUIGI GONZAGA. 115.

  A002000047 

 CAPO XXXIX. D. Bosco e i condannati al patibolo. 119.

  A002000048 

 CAPO XL. D. Bosco è costretto a sloggiare da casa Moretta - - L'Oratorio in un prato - Un giovanetto affamato -Le passeggiate a Soperga. 122.

  A002000049 

 CAPO XLI. Entusiasmo dei giovani per te passeggiate - Un garzone muratore e il suo primo entrare nel prato di Valdocco - Una colazione al Monte dei Cappuccini - I cantori di D. Bosco e i navicellai del Po - Ubbidienza militare - Affetto a D. Bosco dei giovani dell'Oratorio. 126.

  A002000050 

 CAPO XLII. LA STORIA SACRA - Metodo pedagogico adottato da Don Bosco in questo libro.

  A002000051 

 CAPO XLIII. Dicerie in disfavore dell'Oratorio - Il Marchese di Cavour e sue minacce - Nuovo ed ultimo diffidamento - L'Arcivescovo e il Conte di Collegno - La Questura fa sorvegliare D. Bosco - Fantasie consolanti. 132.

  A002000052 

 CAPO XLIV. La pazzia di D. Bosco - Il pianto di un vero amico - Le parole del profeta - D. Cafasso dà giudizio dei sogni di D. Bosco - Al manicomio - L'isolamento - Il Teologo Borel e le confidenze di D. Bosco. 135.

  A002000055 

 CAPO XLVII. Nuove intimazioni dei Marchese di Cavour - La Ragioneria in seduta straordinaria - Un augusto protettore - Le guardie civiche - Il Marchese si riconcilia con D. Bosco - Obbedienza di D. Bosco alle leggi dello Stato - Suo rispetto alle Autorità civili.' 145.

  A002000056 

 CAPO XLVIII. D. Bosco a Sassi - Gli allievi delle Scuole Cristiane - Slancio giovanile - Doppio imbarazzo - La carità supplisce al miracolo. 148.

  A002000057 

 CAPO XLIX. D. Bosco è licenziato dal Rifugio - Lettera della Marchesa al Teologo Borel - Intiera confidenza in.

  A002000058 

 CAPO L. L'ENOLOGO ITALIANO - Morte di Gregorio XVI - Elezione di Pio IX - Le preghiere per il Papa - Frenetiche dimostrazioni di gioia pel nuovo Pontefice - Prudente circospezione di Mons. Fransoni e di D. Bosco - La Santa di Viù. 154.

  A002000060 

 CAPO LII. Amore alla chiesuola di Valdocco - La festa di S. Luigi e di S. Giovanni Battista - Malattia mortale - Amore e pietà dei giovani per D. Bosco - Guarigione - Cordialissima festa. 160.

  A002000065 

 CAPO LVII. Di nuovo la Marchesa Barolo - Suo esercizio di pietà approvato dalla Santa Sede - Il libro di D. Bosco: DIVOZIONE ALLA MISERICORDIA DI DIO. 177.

  A002000077 

 Oltre a ciò, mi fu di grande aiuto la lettura attenta delle opere pubblicate colla stampa dal -nastro caro Don Bosco, per sempre meglio conoscerne lo spirito, la fede, la [VIII] carità e gli intendimenti; come pure mi giova-mi rono non poco alcuni suoi scritti autografi, dei quali.

  A002000079 

 2° Memorie ai miei figli i Salesiani, le quali contengono norme suggerite dall'esperienza, e che D. Bosco lasciava come in eredità al sua Successore nella difficile direzione di tutte le Istituzioni..

  A002000081 

 Ho scritto questo volume per i soli Salesiani,: ma secondo le prescrizioni dei nostri Superiori, [ IX] intendo che non se ne dia pubblicità, che non se ne facciano traduzioni, ristampe, contraffazioni, com pendii, estratti per qualsivoglia fine; che non si consegni a persone che non siano della nostra Pia Società, perchè come a. fonte attingano argomenti per stampare lodi a Don Bosco; e ciò finchè la Santa Sede non abbia data la sua autorevole sentenza.

  A002000082 

 In fronte, per attestare la mia profonda venerazione ed affetto all'impareggiabile nostro Rettor Maggiore, D. Michele Rua, ho posto il suo ritratto, poichè, oltre le altre molte ragioni, in queste pagine si narra il primo incontro di lui fanciulletto col caro D. Bosco..

  A002000097 

 IL NOSTRO racconto della vita di D. Bosco è giunto al 1841.

  A002000124 

 Ma la Provvidenza divina che vigila sopra i suoi eletti, trasse alla luce del sole le trame dei nemici: D. Bosco stesso fin dal principio della sua vita sacerdotale potè conoscere i malvagi loro programmi, ne seguì le varie fasi dell'attuazione, anzi si può dire che fin d'allora avesse come d'innanzi agli occhi simultaneamente in un quadro tutti gli avvenimenti che sarebbero succeduti, quindi predisponesse il suo, animo, studiasse le sue vie, si premunisse contro gli ostacoli che avrebbe incontrati, e così procedesse con sicurezza nella sua importantissima missione.

  A002000128 

 A ciò lo infervorerà pure la vista delle tante insidie tese agli incauti. [1 8] D. Bosco trascorse i primi mesi di sacerdozio al paese natio.

  A002000128 

 Ciò è pur confermato dal noto manoscritto di D. Bosco stesso.

  A002000128 

 DON BOSCO è sacerdote.

  A002000138 

 - Come si chiamava? Famiglia Bosco, detta volgarmente Boschetti.

  A002000142 

 Questa è la risoluzione presa da D. Bosco in quella circostanza; ma a noi ben altre osservazioni vengono spontanee su questo fatto.

  A002000143 

 Nè dobbiamo lasciar passare inosservata quella cara umiltà, che costantemente risplende nel manoscritto di D. Bosco.

  A002000144 

 - E questo Le basti - concluse D. Bosco; il quale vedendo scoperta la sua astuzia, cessò da quel metodo di cura, e come prete ricorse unicamente all'efficacia delle benedizioni..

  A002000144 

 - Ha recitate con fede le tre Salve Regina? gli domandò D. Bosco.

  A002000144 

 D. Bosco rimase alquanto imbrogliato e non trovò altro espediente che quello di dire: - Ho consumata la provvista di pillole e non ne ho più.

  A002000144 

 Il farmacista si affrettò a recarsi a Torino e presentandosi a D. Bosco gli disse: - Io rispetto il suo ingegno e il ritrovato potente, di cui Ella è l'inventore.

  A002000144 

 IlSig. Turco, recatosi esso pure a Torino a far visita a D. Bosco per ringraziarlo, gli narrò la strana diceria sulle pillole di pane e lo pregò a manifestargli il segreto della medicina.

  A002000144 

 La famiglia ricorse a D. Bosco, il quale, consigliata la Confessione e la Comunione, consegnò per l'infermo una scatola delle solite pillole da prendersi ogni giorno in un dato numero, recitando prima tre Salve Regina.

  A002000145 

 E Mons. Giovanni Bertagna afferma che, essendo egli giovanetto, vide fin dai primi anni del sacerdozio di D. Bosco una grande premura in molti di Castelnuovo di andare a chiamarlo, colla speranza che la sua benedizione ai loro ammalati avrebbe ridonata la sanità.

  A002000145 

 E le grazie, che i fedeli erano persuasi di aver ottenute dal Signore per l'intercessione della Madonna Santissima e mediante la benedizione e le preghiere di D. Bosco, si contano a migliaia e migliaia ogni anno.

  A002000145 

 È una catena sorprendente di meraviglie che del continuo si andarono intrecciando colle imprese di D. Bosco, animandole, sostenendole, moltiplicandole incessantemente, sicchè era venuta persuasione universale che la vita di D. Bosco non fosse altro che un continuo benedire, e che qualunque cosa cui egli avesse messo mano, tutto avrebbe raggiunto prospero successo.

  A002000146 

 Nè ciò fa meraviglia quando si pensi che D. Bosco era uomo di grandissima fede.

  A002000147 

 D. Bosco si era consacrato a Dio con voto perpetuo, quando ancor chierico, dimorava in Seminario.

  A002000148 

 E D. Giovanni Turchi asserisce: "Io non conobbi sacerdote che avesse fede più viva di D. Bosco.

  A002000148 

 La fede sola congiunta coll'umiltà profondissima e colla mortificazione di tutto se stesso è la spiegazione di tante meraviglie operate per D. Bosco..

  A002000152 

 D. Bosco conservò la risposta del venerando vecchio fra le sue carte più care, e noi siamo ben felici di poterla qui riprodurre: [29] Ponzano, li 28 luglio 1841..

  A002000152 

 PER aderire al desiderio con insistenza espressogli ed anche per manifestare la sua inalterabile gratitudine verso di quanti gli avevano fatto del bene, oppure solo gli avevano dimostrato benevolenza, nelle prime settimane del suo sacerdozio D. Bosco si recò a Moncucco a far visita alla buona famiglia dei Moglia; poi fece una gita fino a Pinerolo, presso i Signori Strambio, verso de' quali andava legato pei vincoli d'amicizia coi loro tre figli, ed in pari tempo si portò a Fenestrelle, ove predicò per invito di quel Parroco suo amico.

  A002000165 

 Dopo aver celebrata la novena e festa del SS. Rosario, D. Bosco potè mantenere la promessa.

  A002000165 

 Là attendevano D. Bosco, insieme coll'antico maestro, Marianna, la sorella di sua madre, alla quale egli era debitore di aver potuto incominciare gli studi, ed il Parroco, antica sua conoscenza..

  A002000166 

 Diceva sovente D. Bosco: "Non chiamate divertimento una giornata che lasci rimorsi nel cuore, paura dei giudizi di Dio!"..

  A002000166 

 Ritorno a descrivere minutamente una passeggiata, perchè l'ho udita dalle stesse labbra di D. Bosco, il quale era felicissimo in queste narrazioni e nel ricordare ogni più piccola circostanza di esse.

  A002000167 

 - Intanto essendo il temporale cessato, e venuta molta gente intorno ai forestieri, rassicurò alquanto coloro che stavano armati, sicchè uscirono, ritornarono al forno, e intavolarono conversazione con D. Bosco..

  A002000167 

 - Io, disse D. Bosco, sono un povero prete, e questo è un mio amico; eravamo diretti a Ponzano, ma sgraziatamente abbiamo smarrita la strada: assicuratevi; noi non vogliamo farvi male di sorta.

  A002000167 

 D. Bosco adunque, sceltosi per compagno di viaggio un bravo giovanotto e fattasi insegnare la strada, partì di buon mattino da Montaldo, ove era stato alloggiato presso il Rettore.

  A002000167 

 D. Bosco si avvicinò a quella casa: - Non temete, diceva; venite fuori; noi siamo buona gente, che abbiamo smarrita la strada, e a stento stiamo in piedi fradici dalla pioggia; non vogliamo farvi alcun male; venite ad accudire il vostro pane, che altrimenti abbrucia.

  A002000167 

 D. Bosco, recitata una preghiera a Maria SS., si alzò e disse al compagno: - Andiamo in questa direzione; in [32] qualche luogo riusciremo.

  A002000167 

 Dopo molto pregare, apersero alquanto la porta, tanto solo da poter spiare di fuori, e si fecero vedere alcuni uomini armati, chi di coltello, chi di tridente, chi di falcetto: con voce brusca interrogarono D. Bosco chi fosse, e a qual paese volesse arrivare.

  A002000167 

 Tuttavia D. Bosco ed il compagno continuarono ancora qualche tratto di quel sentiero, quando a notte buia finirono per smarrire eziandio il sentiero battuto.

  A002000168 

 - D. Bosco acconsentì con tutto piacere, e stracco stracco, verso la mezzanotte andò a letto.

  A002000168 

 Al comparir di D. Bosco tutti si alzarono, e il vecchio invitando il prete a sedere, lo interrogò chi egli fosse.

  A002000168 

 Appena seppe che veniva da Castelnuovo, enumerò le conoscenze che avea [34] in quel paese, e la famiglia Bertagna e la tale e la tal altra casa e il parroco e il cappellano e D. Lacqua; e congratulandosi dell'arrivo di persone che conoscevano i propri amici, tosto levò loro di dosso gli abiti bagnati e coprì D. Bosco col suo mantello.

  A002000168 

 Assisi a mensa, il vecchietto non finiva di parlare di mille cose, essendo di piacevole conversazione, e quando si alzarono: - Io nel castello ho la Cappella, disse a D. Bosco, e se Lei ci vorrà favorire domani, potremo udire la sua Messa.

  A002000168 

 Coloro dopo aver esitato alquanto, armaronsi di tridenti e di falcetti, tanto era la paura degli assassini, e partirono con D. Bosco e col suo compagno.

  A002000168 

 D. Bosco allora chiese per grazia di essere accompagnato a Ponzano; ma i contadini meravigliati gli fecero conoscere come fosse troppo lontano dalla sua meta.

  A002000168 

 D. Bosco chiese che gli dessero una guida, non conoscendo il paese.

  A002000168 

 Il padrone, certoSig. Moioglio, uno di quei vecchietti fatti all'antica ed alla buona, tutto cuore e carità, venne subito, chiamò i cani, che sembravano due vitelli, e introdusse D. Bosco e il suo giovane in casa, facendo loro le più grate e care accoglienze.

  A002000169 

 - Nel castello, fra le altre cose gli mostrò una bella biblioteca, ove [35] D. Bosco, per serbare grata memoria di così ospitale accoglienza scelse e chiese un libro intitolato: Compendio di storia Ecclesiastica di Lorenzo Berti Fiorentino. Il padrone glielo cedè volentieri.

  A002000169 

 Bosco Giovanni.

  A002000169 

 D. Bosco scrisse nell'ultima pagina di esso: L'anno 1841, il 14 ottobre, dopo aver camminato più ore per notte oscura, per strada incerta, ricapitai al castello dei Merli (Merletti), presso Moncalvo, dove fui colla più generosa ospitalità ricevuto e trattato da signor Moioglio speziale, da cui ho comperato questo libro per aver del mio ospite grata memoria.

  A002000169 

 D. Bosco voleva subito ripigliare il suo cammino per Ponzano, ma quel buon signore non permise assolutamente che partisse, e lo condusse a visitare il castello, che era di aspetto così severo da mettere i brividi indosso.

  A002000169 

 Don Bosco conservò sempre questo libro presso di sè.

  A002000169 

 Fatto il giro esterno delle mura, D. Bosco osservò l'entrata di oscure gallerie che si addentravano nella collina.

  A002000169 

 Quel buon signore dopo un lauto pranzo, volle accompagnare Don Bosco e il suo compagno per un buon tratto di via verso Ponzano.

  A002000170 

 A D. Bosco egli andava debitore di tanta sua fortuna.

  A002000170 

 Abbiamo già visto come D. Bosco, lo avesse istruito nella lingua latina.

  A002000170 

 D. Palazzolo poi continuò a prendere da D. Bosco ripetizione di morale, venendo all'Oratorio.

  A002000170 

 La pazienza e la tranquillità d'animo sono sempre la caratteristica di Don Bosco.

  A002000170 

 Nel racconto di questa singolare avventura D. Bosco nulla lasciò mai trapelare che accennasse a dispiacere, ad inquietudine per i disagi patiti.

  A002000170 

 Oltre ad aiutarlo negli studi, D. Bosco gli procurò pure un sussidio di 1000 lire da una caritatevole persona.

  A002000170 

 Palazzolo, il quale aveva celebrata la sua prima Messa nello stesso giorno che D. Bosco.

  A002000170 

 Venendo talvolta a visitare il suo amico, coll'affetto e colla gratitudine che gli dimostrava, palesava quanto fosse meritevole dell'amicizia di D. Bosco..

  A002000170 

 [36] In quest'autunno D. Bosco non mancò di visitare anche l'antico sagrestano maggiore del duomo di Chieri, D. Carlo.

  A002000171 

 - Ma D. Bosco, non parli più in rima! gli dicevano talora i suoi confidenti e talora qualche critico non troppo benevolo.

  A002000171 

 E D. Bosco rispondeva sempre sorridendo tranquillamente:.

  A002000171 

 Non è da credere, per quanto si è detto finora, che D. Bosco perdesse il tempo in visite.

  A002000176 

 Una cura tutta particolare, che si era prefisso D. Bosco, era quella di farsi intendere dal popolo e dai giovanetti; e però si studiava che la sua predicazione divenisse più popolare che fosse 1 possibile, vale a dire, che il suo parlare fosse bensì corretto, ma accessibile all'intelligenza di tutti.

  A002000180 

 LE FERIE autunnali volgevano omai al loro termine, e Don Giovanni Bosco, che contava già i suoi ventisei anni, doveva pensare al proprio avvenire e formarsi una posizione..

  A002000182 

 D. Bosco, prima di abbracciare un partito, era solito prefiggersi in primo luogo per fine la gloria di Dio e la salute dell'anima, quindi pensava bene se con essa avrebbe conseguito questo così nobile scopo.

  A002000183 

 Trattandosi adunque di prendere una definitiva deliberazione in cosa di tanta importanza, D. Bosco si portò a Torino per chiedere consiglio a D. Giuseppe Cafasso, affine di conoscere e fare la volontà di Dio.

  A002000191 

 Tra questi basti nominare il Teologo Giovanni Battista Bertagna, compatriota del nostro D. Bosco, Vescovo Titolare di Cafarnao, per alcun tempo Coadiutore di Torino, e a sua volta esimio maestro di Morale..

  A002000192 

 Alla scuola di questi grandi modelli sacerdotali, di questi, insigni maestri era adunque invitato D. Bosco.

  A002000192 

 E poi i consigli di D. Cafasso erano comandi ed inspirazioni celesti per D. Bosco.

  A002000192 

 Ed ora D. Bosco non si approfitterà di questa benedizione celeste per rendersi atto al governo di migliaia e migliaia d'anime, d'ogni età, di ogni sesso, di ogni classe sociale, di ogni ordine e grado sacerdotale e religioso? Il sacerdote deve aver scienza "da saper discernere tra il santo e il profano, il mondo e l'immondo [11] " e non imporre obblighi che la legge certamente non impone.

  A002000192 

 Fuori del Convitto, restava difficile a D. Bosco uno studio completo e ben fatto della morale pratica, qual era necessario per la sua futura e svariatissima missione, o perchè sarebbe stato costretto in patria ad uno studio privato ed insufficiente all'uopo, o perchè fuori di patria, essendo privo di mezzi, avrebbe dovuto procurarsi il vitto con occupazioni estranee al Sacro Ministero e con eccessive relazioni con persone secolari.

  A002000195 

 E perciò risoluto D. Bosco esclama: Salviamo la gioventù!.

  A002000196 

 D. Bosco si allontana da Castelnuovo, ma "le sue vie sono belle ed in tutti i suoi sentieri c'è la pace [13] ".

  A002000208 

 [48] Amate voi la Madonna? - D. Bosco a questo punto sospese il dialogo, descrisse le sembianze del giovane, il lampo degli occhi a tale domanda, il suo sorriso, la sua risposta.

  A002000210 

 D. Bosco di qui entrò nel suo argomento, svolgendo ai suoi uditori la missione compiuta in Roma da S. Filippo.

  A002000210 

 Or bene, quando egli ebbe pronunciate le parole: - Filippo Neri! - più d'uno degli ascoltanti corresse sottovoce - Giovanni Bosco! Giovanni Bosco!.

  A002000212 

 E tra questi vi fu un grandissimo numero di sacerdoti, uomini di grande santità, sicchè udimmo ripetere dallo stesso D. Bosco: "L'opera degli Oratorii e della Pia Società di S. Francesco di Sales essere opera del Clero".

  A002000212 

 Il primo fu D. Cafasso, del quale Don Bosco fu più volte udito a dire con espressioni di profonda gratitudine, ciò che lasciò scritto in un suo foglio: "Se io ho fatto qualche cosa di bene, lo debbo a questo degno ecclesiastico, nelle cui mani rimisi ogni mia deliberazione, ogni studio, ogni azione della mia vita.

  A002000212 

 Scriveva D. Bosco poi ai membri del Comitato del Circolo Cattolico di Dinan il 31 ottobre 1887.

  A002000217 

 Appena D. Bosco fu quivi giunto, recossi subito alla stanza di D. Cafasso.

  A002000219 

 D. Bosco compreso da viva gratitudine, accommiatatosi da D. Cafasso, corse dal Rettore, uomo venerando, in sui sessantasei anni, per ringraziarlo della sua generosità! Lo trovò col capo alquanto curvo, seduto innanzi al tavolino, travagliato da male reumatico alle gambe.

  A002000219 

 Dalle accoglienze liete e cordiali D. Bosco si accorse come D. Cafasso gli avesse parlato favorevolmente di lui.

  A002000222 

 Notiamo di passaggio come D. Bosco mettesse in vigore, specialmente nelle Case ove sono studenti, le antiche prescrizioni governative per le pratiche di pietà; e più tardi per i suoi Salesiani aggiungesse quelle del Convitto Ecclesiastico.

  A002000227 

 "Ma niuna cosa è tanto maravigliosa nella vita privata di D. Cafasso, quanto l'esattezza nell'osservanza delle regole del Convitto: così scrisse D. Bosco medesimo di lui.

  A002000229 

 Anzi D. Bosco volle prendere a suo modello D. Cafasso, e talmente seppe ricopiare in sè questo esemplare, che un gran numero di detti, fatti, metodi ed espedienti di lui, diretti allo scopo di promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime, furono riprodotti tantissime volte nella sua lunga [56] vita.

  A002000229 

 Questo santo sacerdote, questo esperto maestro nell'arte di ben dirigere le anime fu, fin dal bel principio del corso, scelto da D. Bosco per direttore spirituale, dal quale d'allora in poi si confessò sempre regolarmente ogni settimana.

  A002000233 

 QUELLA misteriosa fiamma, che spingeva D. Bosco a prendersi cura dei giovanetti, colla sua venuta al Convitto vieppiù si accese nel suo cuore alla vista della miseria e dell'abbandono, in cui si trovava tanta gioventù nella capitale del Piemonte..

  A002000235 

 Questo desolante quadro si presentò a D. Bosco in tutta la sua orridezza in fin dai primi giorni della sua dimora in Torino.

  A002000237 

 D. Bosco capiva che non andavano ai catechismi, perchè niuno li mandava o vigilava perchè vi andassero..

  A002000239 

 D. Bosco adunque vedeva un campo vastissimo aperto al suo zelo; ma, ricordando la prudente massima di S. Francesco di Sales: "Seguire e non precedere i passi della Divina Provvidenza", benchè con un po' di santa impazienza, attendeva l'ora da essa stabilita.

  A002000240 

 E la Provvidenza Divina aveva pur disposto che D. Bosco dal Convitto si potesse recare in simili luoghi a raddoppiare l'ardore del suo zelo per la salvezza dei giovanetti..

  A002000240 

 Se non che, il quadro della desolazione e dello scempio, che producono nei giovanetti la mancanza di religione ed il cattivo esempio, non era ancora completo nella mente di D. Bosco.

  A002000242 

 Dal modo, col quale D. Bosco si esprime nel descrivere i portenti del venerato maestro nelle prigioni, ben possiamo dedurre quali siano state le sue prime impressioni nel seguirlo e come avesse comuni con lui gli affetti ed i propositi.

  A002000242 

 Desideroso che il suo discepolo e compatriota D. Bosco si unisse a lui nell'ambito campo delle sue fatiche, lo condusse pur alle carceri.

  A002000243 

 "Il sacerdote Cafasso vi entra, così D. Bosco.

  A002000244 

 Però se questi frutti consolanti fin da principio cagionano grande gioia a D. Bosco, un'emozione vivissima egli prova, di spavento e di pietà ad un tempo.

  A002000245 

 Convinto di ciò D. Bosco andava dicendo: Chi sa, se questi giovanetti avessero avuto forse un amico, che si fosse presa amorevole cura di loro, li avesse assistiti ed istruiti nella religione nei giorni di festa, chi sa se non si sarebbero tenuti lontani dal mal fare e dalla rovina, e se non avrebbero evitato di venire e di ritornare in questi luoghi di pena? Certo che almeno il numero di questi piccoli prigionieri sarebbe grandemente diminuito.

  A002000245 

 E di questo incaricò pure D. Bosco, dandogli appropriati consigli di prudenza ed opportuni ammonimenti, perchè i poverelli colla carità materiale ricevessero eziandio la carità spirituale di dolci ed amorevoli parole e di cristiane esortazioni..

  A002000246 

 D. Bosco pertanto saliva a quelle soffitte, basse, strette, squallide e luride, dalle pareti annerite, che servivano di dormitorio, cucina, stanza da lavoro ad intiere famiglie, ove vivevano e riposavano padre, madre, fratelli e sorelle, con quello scapito di convenienze che si può immaginare.

  A002000246 

 Queste scene tutte passavano sotto gli occhi di D. Bosco, il quale ne riportava sempre profonda impressione e si andava vieppiù persuadendo della necessità che i giovanetti venissero fortificati nei pensieri di fede per resistere alle tentazioni del male sotto il peso delle privazioni e della povertà..

  A002000247 

 D. Bosco gli baciò la mano, promise e a suo tempo mantenne la parola..

  A002000247 

 Ma un altro quadro delle miserie umane voleva svelare il Signore al nostro D. Bosco.

  A002000249 

 D. Bosco nell'entrarvi vide risplendere sul portone il motto che spiegava il segreto di tanti miracoli: Charitas Christi urget nos.

  A002000249 

 Tuttavia D. Bosco ebbe motivo di tristezza, temperata però da consolazione.

  A002000249 

 "Oh quanto ha bisogno questa povera gioventù di essere premunita e salvata!" pensava D. Bosco..

  A002000250 

 Finito lentamente il giro di quella cittadella del dolore cristiano, mentre D. Bosco era sul congedarsi, il venerabile Cottolengo, toccando e stringendo tra le sue dita le maniche della veste di D. Bosco esclamò:.

  A002000252 

 Il tempo previsto dal venerabile Cottolengo non è più tanto lontano, e lo spettacolo d'immense moltitudini di giovanetti circondanti D. Bosco avverrà precisamente nella regione medesima ov'è impiantata la Piccola Casa della Divina Provvidenza..

  A002000256 

 FORTEMENTE impressionato D. Bosco dalle scene dolorose, che gli si offrirono in Torino, di tanta gioventù che batteva la strada del disonore e della perdizione, che non osservava la divina legge perchè la ignorava, che oltraggiava il suo Creatore senza, quasi conoscerlo, sentivasi un continuo potente stimolo a prendersi pronta, sollecita cura di essa.

  A002000257 

 Così narravano Don Cafasso e i compagni di D. Bosco nel Convitto ai chierici Cagliero, Anfossi, Fusero ed altri.

  A002000257 

 "Il signor D. Cafasso, nota ancora D. Bosco stesso, già da parecchi anni, in tempo estivo faceva ogni domenica un catechismo ai garzoni muratori in una stanzetta annessa alla sagrestia della Chiesa di S. Francesco di Assisi.

  A002000258 

 D. Bosco aspettava il momento fisso dal Signore, risolutissimo di secondarne, benchè povero strumento, tutte le volontà..

  A002000259 

 Mons. Fransoni, udito il giovane sacerdote intorno al progetto degli Oratori festivi, come più volte ci ha narrato D. Bosco, gli diede tosto le più ampie approvazioni e la sua pastorale benedizione.

  A002000260 

 D. Bosco sentiva più vivo del solito nel cuore il desiderio di formarsi una famiglia di giovanetti fra i più bisognosi e più abbandonati.

  A002000260 

 D. Bosco, ritornato al Convitto, stette qualche giorno sopra pensiero sul quando o sul come dar principio all'opera sua; aspettava un'occasione per colorire il suo disegno: quand'ecco, un fatterello inaspettato venirgliene ad aprire la via.

  A002000261 

 D. Bosco, all'ora stabilita, nella sagrestia di S. Francesco d'Assisi stava in procinto di vestirsi dei sacri paramenti per celebrare la S. Messa.

  A002000267 

 - Che fate? gridò D. Bosco commosso e ad alta voce al sagrestano; perchè battete quel giovanetto in cotal guisa? Che cosa vi ha fatto? - Ma il sagrestano tutto infuriato non gli dava ascolto.

  A002000268 

 D. Bosco chiamò per la seconda volta il sagrestano e con viso alquanto severo gli chiese: - Per qual motivo avete [72] battuto quel giovinetto? Che cosa ha egli fatto di male da trattarlo in simil guisa?.

  A002000275 

 A questa intimazione si calmò l'ira spropositata del sagrestano, il quale, deposto lo spolverino e gridando toder toder [18], corse dietro al giovanetto; lo cercò, trovollo in una via attigua, e assicuratolo di migliore trattamento, lo condusse vicino a D. Bosco.

  A002000279 

 Desiderio di D. Bosco era solo di mitigare l'afflizione di quel tapinello e non lasciarlo con sinistre impressioni contro gli addetti alla sagrestia; ma ben più alti erano i disegni di [73] io, che voleva in quel giorno porre la base di un grande edifizio.

  A002000280 

 Celebrata la Santa Messa e fattone il dovuto ringraziamento, D. Bosco fece a sè venire e condusse il suo candidato in un coretto della Chiesa, ove sedette con faccia allegra, ed assicurandolo che non avesse più timore di percosse, prese ad interrogarlo così: - Mio buon amico, come ti chiami?.

  A002000294 

 - Sai cantare? - Il giovanetto, asciugandosi gli occhi, fissò D. Bosco in viso quasi meravigliato e rispose: - No.

  A002000295 

 - Sai zufolare? - Il giovanetto si mise a ridere, ed era ciò che D. Bosco voleva, perchè indizio di guadagnata confidenza.

  A002000318 

 D. Bosco allora si pose in ginocchio, e prima di incominciare il catechismo, recitò un' Ave Maria, perchè la Madonna gli desse la grazia di poter salvare quell'anima.

  A002000318 

 Quell' Ave fervorosa e la retta intenzione fu feconda di grandi cose! D. Bosco poi si alzò e fece il segno di santa croce per cominciare; ma il suo allievo nol faceva, perchè ne ignorava [75] il modo e le parole: e perciò in quella prima lezione il maestro s'intrattenne nell'insegnargli la maniera di fare il segno della croce e fargli conoscere Iddio Creatore e il fine per cui ci ha creati e redenti.

  A002000320 

 D. Bosco ne fu l'iniziatore e Garelli la pietra fondamentale, sopra della quale la Vergine Santa fe' scendere grazie e favorì senza numero..

  A002000320 

 Garelli innanzi a D. Bosco rappresentava non solo innumerevoli giovani, ma i molti popoli che avrebbe evangelizzati: ut filios Dei congregaret.

  A002000321 

 Ma D. Cafasso non potendosene occupare, ne affidò la cura a D. Bosco, il quale così aumentava il numero de' suoi scolari..

  A002000322 

 Questo giovane d'allora in poi fu discepolo affezionato di D. Bosco, e il Canonico Anfossi ed altri lo videro venire all'Oratorio ancora dopo il 1855..

  A002000322 

 Sei garzoncelli male in arnese, condotti da Bartolomeo Garelli, insieme cogli altri due stavano attentissimi alle parole di D. Bosco, che loro insegnava la strada del paradiso.

  A002000324 

 Una sera di quelle prime Domeniche D. Bosco attraversando la Chiesa per andare in sagrestia, mentre si predicava, vide innanzi ad un altare laterale seduti sui gradini della balaustrata alcuni garzoni muratori, i quali invece di stare attenti, sonnecchiavano.

  A002000327 

 A questo modo di settimana in settimana cresceva il numero dei catechizzandi, ai quali D. Bosco raccomandava sempre di condurgli quanti più compagni potessero.

  A002000327 

 Il sagrestano nulla aveva più a ridire, perchè D. Bosco colla sua affabilità costante e con qualche dono, lo aveva persuaso del gran bene che si andava operando.

  A002000327 

 Ma [77] per quell'inverno D. Bosco limitò la sua cura in modo particolare ad alcuni dei più grandicelli che si trovavano lontani dalle proprie famiglie, perchè forestieri in Torino e più bisognosi di istruzione religiosa.

  A002000327 

 Noi lo abbiamo conosciuto vecchissimo nel 1891 e conservava di D. Bosco cara memoria.

  A002000328 

 Intanto D. Bosco, col coraggio che dà il vero amore del prossimo, andava attorno per la città da varii padroni per raccomandare or questo or quello de' suoi protetti, per levare qualche altro dall'ozio e tenerlo lontano dal vizio..

  A002000329 

 Nel giorno del S. Natale alcuni di questi giovanetti ricevevano nel loro cuore il Sacramentato Gesù, e la gioia che traspariva dai loro volti si rifletteva nel cuore di D. Bosco, che provava in sè le consolazioni di tutti i suoi cari allievi.

  A002000330 

 Fra essi non credo di sbagliare dicendo che va annoverato Don Bosco!.

  A002000330 

 [78] D. Bosco era un nuovo apostolo che incominciava la sua missione.

  A002000334 

 Ma, perchè si palesi sempre meglio quanto sia stato saggio il consiglio del Cafasso nell'invitare quivi D. Bosco per prepararlo alla sua futura missione, non va taciuto un altro merito segnalatissimo, qual è quello di aver addestrato il clero alla lotta contro le persecuzioni ed i travagli che si andavano maturando per la Chiesa.

  A002000335 

 Parliamo in modo particolare di D. Cafasso, perchè di lui ci ha lasciato copiose notizie D. Bosco stesso.

  A002000337 

 E qui osserva D. Bosco nella biografia che di lui scrisse: "Era notevole il modo pronto, preciso, chiaro, che aveva nel rispondere.

  A002000340 

 D. Bosco, che pendeva attentissimo dal labbro dell'amato maestro, sicchè ne era, son per dire, affascinato, nota ancora come "lo studio di D. Cafasso non era soltanto lavoro di tavolino, che anzi egli insegnava il vero modo di ascoltare con frutto le confessioni dei fedeli: notava gli effetti e le conseguenze eziandio solamente del vario modo di parlare, di interrogare o di consigliare: e ciò faceva con tale destrezza, o dirò meglio con tale pietà, scienza e prudenza, che non saprebbesi dire se fosse più grande la consolazione ed il frutto in chi lo ascoltava nelle conferenze o in chi aveva la bella sorte di avere in lui una direzione spirituale.

  A002000346 

 Non è a dire quanto approfittasse da queste lezioni D. Bosco.

  A002000349 

 Frattanto, durante questo studio D. Bosco continuò a dare prove non dubbie del suo amore per la bella virtù [87] della castità e di una diligentissima cura nel custodirla immacolata.

  A002000350 

 Allo studio della morale e della sacra eloquenza D. Bosco accoppiava eziandio quello della storia ecclesiastica, per il che vegliava gran parte della notte: ebbe la pazienza di leggere per intero anche l'Orsi, mentre attentamente consultava i Bollandisti.

  A002000351 

 Quando veniva servita a pranzo o a cena una minestra più buona dell'ordinario, D. Bosco che cosa faceva? Giù acqua! Dando di mano alla caraffa di acqua finiva coi fare una broda buona da darsi ai cani da caccia, e poi se la trionfava saporitamente; ed ai compagni che gliene facevano rimostranze, rispondeva semplicemente tutto tranquillo: - È tanto calda! - Quante cose si nascondono sotto queste due parole! Piena vittoria sopra il senso del gusto, amore alla penitenza, umiltà, perchè altri non ammirasse la sua virtù"..

  A002000351 

 Scrive D. Maurizio Tirone, Pievano a Salassa Canavese: "Due sacerdoti, che furono compagni di D. Bosco al Convitto, mi raccontarono non una volta sola il seguente fatto di quei tempi.

  A002000352 

 - Avete ragione, esclamò D. Bosco: e per quella volta le donò una seconda moneta.

  A002000352 

 - Ma io vi ho già dato una moneta, mia buona donna! - le disse D. Bosco.

  A002000352 

 D. Bosco distribuiva le elemosine; i poveri erano in fila.

  A002000352 

 Non di rado però essendo impediti dalle loro gravi occupazioni, e non potendo recarsi ad esercitare quell'opera di [89] carità in persona, ne commettevano l'incarico a D. Bosco, il quale presiedeva alle distribuzioni e rimetteva nelle mani dei bisognosi il danaro che gli era stato consegnato all'uopo.

  A002000352 

 Questo fatto incontestabile già si narrò di altri pii personaggi, e ben si può dire che nil sub sole novum; ma intanto esso ci fa conoscere come la dolcezza di cuore e la carità fosse mirabile in D. Bosco..

  A002000352 

 Una mendicante, che aveva già ricevuta la sua moneta, fece un giro, andò a collocarsi in coda alla fila e nuovamente si avvicinò a D. Bosco, stendendo per la seconda volta la mano.

  A002000356 

 Questa, come vedremo, fu pur l'impronta dell'opera di D. Bosco, il quale nella sua prudenza non aveva fretta.

  A002000357 

 D. Bosco si accorse fin d'allora come senza il canta e la lettura di libri ameni, ma onesti, quelle radunanze sarebbero state come un corpo senza vita.

  A002000357 

 Nel corso di quel primo inverno Don Bosco si adoperò a consolidare il piccolo Oratorio.

  A002000358 

 D. Bosco teneva a mente il tempo trascorso, dacchè ogni giovanetto si era confessato, per istimolare con maggior carità coloro che si accorgeva averne più bisogno..

  A002000358 

 La cara funzione veniva sempre annunziata precedentemente da D. Bosco, il quale con poche, ma cordiali parole esortava tutti a confessarsi e comunicarsi bene; poi li assisteva e li preparava con ammirabile pazienza e carità.

  A002000360 

 I giovani frattanto si erano in gran parte cambiati, perchè succeduti i rigori del freddo e sospesi i lavori di costruzione, non pochi erano ritornati alle loro famiglie; ma, spuntata la primavera, essi ritornarono in Torino e corsero di nuovo con D. Bosco.

  A002000360 

 Il buon ragazzetto talmente si affezionò a D. Bosco e a quelle radunanze festive, alle quali interveniva costante in modo esemplare, che ebbe poi a rinunciare a recarsi in famiglia a Caronno Ghiringhello, come sul principiar d'ogni inverno erano soliti fare gli altri suoi fratelli ed amici..

  A002000361 

 - Perchè questo, chiese subito Don Bosco, non è un marengo che vi ho dato? - No, rispose il bottegaio; è una pezza da 28 e mezzo!.

  A002000361 

 Avvenne eziandio che consegnasse a D. Bosco del danaro per provvedere egli stesso l'occorrente per qualche lotteria.

  A002000361 

 D. Bosco allora, non uso a maneggiar danaro e specialmente monete grosse, non ne conosceva ancora troppo bene il valore.

  A002000361 

 D. Bosco aveva osservato a D. Cafasso come, per animare questi giovanetti alla perseveranza, alle riunioni festive, fosse necessario dar loro dei regalucci e come egli non avesse danaro per ciò fare; ma D. Cafasso gli aveva prontamente risposto: - Questo non vi faccia difficoltà; alle spese occorrenti penserò io.

  A002000362 

 Quando avveniva che D. Bosco dovesse assentarsi, lo facevano supplire da qualche convittore ed essi stessi vi andavano a fare il catechismo..

  A002000363 

 Quantunque però questi due sacerdoti si porgessero sempre così propizii e benevoli, tuttavia l'anima dell'Oratorio, l'impareggiabile amico, anzi il tenerissimo padre di quei giovanetti era sempre D. Bosco.

  A002000363 

 Questi poi si affezionavano talmente a D. Bosco, che l'incontrarsi con lui era sempre reputato un momento di giubilo e di festa e lo salutavano con cordiali ed entusiastiche ovazioni..

  A002000364 

 - Presto fatto, rispose la padrona; e lei chi è? - Io sono D. Bosco! - La buona donna prese un bicchiere ed una bottiglia e versato l'olio e l'aceto consegnò il tutto al giovanetto.

  A002000364 

 - Qual somma le debbo? chiese Don Bosco.

  A002000364 

 - È un male, al quale si rimedia subito, gli disse tosto D. Bosco; vieni con me.

  A002000364 

 Il fanciullo, che [95] era fuor di sè per la contentezza, mette la bottiglia sotto il braccio e grida di nuovo: - Viva Don Bosco! e batte le mani.

  A002000364 

 Il piccolino, visto D. Bosco, si mise a saltare per allegrezza ed a gridare: - Viva D. Bosco! - D. Bosco ridendo gli disse: - Sei capace a fare come faccio io? - e così dicendo batteva le palme della mano una contro dell'altra.

  A002000364 

 Un giorno avvenne che, presso il palazzo di città, D. Bosco s'incontrò con un giovanetto del suo Oratorio, che veniva dal far le spese.

  A002000365 

 Così l'influenza benefica di D. Bosco estendevasi più largamente anche fuori del Convitto..

  A002000366 

 - Eppure io ti dico, continuò D. Bosco rivolto alla piccolina, che tu disprezzi le tue braccia.

  A002000366 

 Ad un tratto Don Bosco le volge il discorso dicendo: - Vorrei che tu mi dessi una spiegazione.

  A002000366 

 Quella famiglia era composta di otto figliuoli, e tutti [96] avidissimi di udire la parola di D. Bosco.

  A002000367 

 Come risplendono in quest'ammonimento la prudenza e la modestia! D. Bosco è sempre lo stesso; ma ora che è sacerdote, non rifugge dall'intrattenersi con ogni sorta di persone.

  A002000368 

 Nè le sue relazioni si limitavano alle famiglie dei giovanetti frequentanti l'Oratorio, ma incominciavano ad estendersi pure a persone cospicue, a sacerdoti secolari e regolari; ed anche con loro D. Bosco non si peritava punto di fare le sue salutari osservazioni quando e come gli pareva opportuno.,.

  A002000369 

 Il discorso di uno di essi cadeva spesso sopra di un dotto e santo teologo, amico di D. Bosco, che, consigliato ad entrare in quell'Ordine, era stato accettato ed ammesso all'esame, ma non ottenne la promozione, nè potè entrare fra i novizi.

  A002000369 

 Per questo fatto l'amico di D. Bosco, era divenuto, agli occhi di quel Padre, ignorante, privo di ingegno e di criterio, e come tale lo bollava nel discorrere con D. Bosco, facendo pur di sovente simile panegirico di questo o di quell'altro sacerdote.

  A002000369 

 Più volte D. Bosco lasciò dire e tacque; ma finalmente un giorno non potè più sopportare la leggerezza di quel critico e con tono un po' risentito così ritorse l'accusa d'ignorante: - Ma se lo hanno invitato, se lo hanno ammesso all'esame, segno è ch'erano persuasi ch'egli fosse uomo di qualche levatura! Il disinganno [98] non farebbe troppo onore alla loro perspicacia! - Il critico mortificato tacque, nè più osò ritornare sull'argomento..

  A002000370 

 E D. Bosco, narrando questo ed altri fatti consimili, mentre manifestava la dolorosa impressione ch'egli provava nell'udire certe critiche, esortava tutti a non parlar mai male di alcuno, e tanto meno dei membri appartenenti al clero od a qualche Ordine religioso, essendo cosa affatto contraria alla carità e che lascia sempre una cattivissima impressione in chiunque abbia un tantino di criterio..

  A002000374 

 AL CONVITTO D. Bosco nulla aveva dismesso del suo fare allegro, che rendevalo principe in qualunque conversazione.

  A002000375 

 D. Bosco un bel giorno gli fece andare il pastrano nel suo luogo di studio.

  A002000376 

 Un'altra volta D. Bosco gli fece lo stesso giuoco a tavola, in refettorio; ed allora D. C... un po' seccato chiuse il suo pastrano in un baule, e poi colla maggior segretezza possibile lo mandò a casa sua in Torino, proibendo ai parenti di: lasciarlo vedere ad alcuno.

  A002000377 

 Si concertò pertanto coll'Abate Fava di ridere sul gabbano di D. C... Sicchè? disse una sera l'Abate a D. Bosco, in tempo di ricreazione, vogliamo divertirci?.

  A002000377 

 Sopraggiunto il carnevale, D. Bosco per passatempo si dilettava molto nel fare i giuochi dei bussolotti.

  A002000378 

 - Sì, ridiamo un poco, replicarono il Teol. Guala e D. Cafasso, che erano d'intesa con D. Bosco..

  A002000379 

 - Dunque a lei, D. Bosco, disse l'Abate, ci faccia qualche bel giuoco..

  A002000380 

 - Ma che giuoco debbo fare? ripigliò D. Bosco..

  A002000381 

 D. Bosco ascoltava e taceva, ma finalmente disse: - A voi la scelta di chiedere qualunque cosa meglio vi piacerà, ed io tosto ve la farò comparire innanzi sopra un tavolino..

  A002000383 

 D. Bosco si scusava dicendo che non era possibile, e D. C....

  A002000384 

 D. Bosco intanto arresosi, si fece dare una bacchetta, si cinse i fianchi con un asciugatoio: poi cantò, e disse parole misteriose.

  A002000384 

 Pregato con vive istanze, rinnovò i segni cabalistici, e a un tratto esclamò - Silenzio, ora il gabbano è a Costantinopoli, ma lo faremo venire qui! - Le risa si raddoppiavano, mentre D. Bosco faceva ripetere da tutti in coro alcuni paroloni strani, sonori, incomprensibili..

  A002000385 

 Lo aprì, e poi invitò tutti a testimoniare come fosse vuoto: lo chiuse, nuovamente, lo riaprì, per la seconda volta fece vedere a tutti che nel cassetto vi era nulla, e rinchiusolo diede la chiave al Teol. Guala, il quale doveva tenerla in vista di tutti appuntandola verso D. Bosco.

  A002000386 

 D. Bosco, preso un aspetto da ispirato, e trinciando lentamente l'aria colla bacchetta, pronunciò quattro parole di quelle che non si trovano in tutte le lingue del mondo, e finì con gridare: - È fatto! - Allora diede la chiave a D. C... perchè andasse ad aprire.

  A002000387 

 Riferiremo qui una pagina scritta da D. Bosco stesso..

  A002000387 

 Tuttavia ben più care tornavano a D. Bosco altre ricreazioni che si passavano con D. Cafasso.

  A002000408 

 D. Bosco da principio aveva provata una certa ritrosia nel compiere tale ufficio; quegli androni umidi, malsani, il triste aspetto dei detenuti, l'idea di trovarsi in mezzo a gente macchiata di orrende iniquità e fin'anche di sangue, lo conturbava.

  A002000409 

 D. Bosco s'accorse che il numero di questi disgraziati andava ogni giorno crescendo; e quelli stessi che, scontata la pena, erano restituiti in libertà, ben presto, dopo pochi giorni, ritornavano in quel luogo carichi di nuovi delitti e dì una nuova condanna.

  A002000409 

 D. Bosco si avvicinava a loro, profferiva parole di affetto, di fede ed anche di piacevolezza.

  A002000410 

 Finito il suo catechismo, D. Bosco usciva da quelle mura profondamente impressionato e sempre più risoluto di dedicarsi tutto, e a tutti i costi, al sollievo di tanti mali e di tante pene della povera gioventù..

  A002000410 

 Quando qualcuno di quei giovani prigionieri venivano liberati e il loro domicilio era troppo lontano dall'Oratorio e non credeva cosa prudente ammet t erli subito tra' suoi allievi, D. Bosco cominciò eziandio ad affidarli ad alcuni zelanti Signori e bravi artigiani, perchè fossero radunati alla Domenica, sorvegliati e condotti alla santificazione delle feste.

  A002000411 

 Intanto da queste visite ai carcerati D. Bosco traeva molti ammaestramenti per la buona riuscita nell'educazione della gioventù.

  A002000414 

 In tutto questo santo apostolato, nell'esercizio di questa sublime opera di misericordia, D. Cafasso si prendeva per compagno D. Bosco, al quale commetteva pure più volte nell'anno straordinarie istruzioni catechistiche, come attestavano d'aver udito raccontare D. Rua, D. Bonetti, Enria e molti altri antichi allievi dell'Oratorio, addestrandolo così alle opere più belle del sacerdotale ministero, nelle quali tanto godeva l'animo di D. Bosco..

  A002000418 

 - Accettò D. Cafasso la proposta, ed occorrendogli di dover mandare un prete a far la predica per nove giorni all'Ospizio di Carità, ne incaricò D. Bosco, avvertendolo però solo la sera innanzi.

  A002000418 

 Così D. Bosco continuò a fare tutta la novena con grande meraviglia di D. Cafasso e di tutti gli altri che sapevano come tutte quelle prediche fossero state improvvisate, per le sante insidie che gli furono tese.

  A002000418 

 D. Bosco aveva già scritto un certo numero di sacre orazioni che trattavano di Maria SS. e di varii santi, ma non ancora erasi occupato di mettere in carta altri argomenti dogmatici e morali.

  A002000418 

 ERAN passati pochi mesi dacchè D. Bosco si trovava al Convitto, quando incontrandosi il Parroco di Castelnuovo con Don Cafasso, gli chiese se nulla di singolare avesse scoperto in lui riguardo all'oratoria sacra.

  A002000418 

 In quel frattempo il Parroco suddetto incontrando di bel nuovo D. Cafasso: - Ebbene, gli chiese, ha provato D. Bosco? È vero quanto [111] le ho detto sulla sua abilità nel predicare? - Sì, rispose Don Cafasso; l'ho invitato a fare una novena all'Ospizio di Carità senza che fosse preparato.

  A002000418 

 Obbedì D. Bosco e si recò a compiere la sua missione.

  A002000430 

 D. Bosco tosto la raccontava ai giovanetti del suo Oratorio per animarli alla divozione ed alla fiducia in Maria, e poi in questi termini la lasciava descritta nel suo primo Compendio di Storia Ecclesiastica: "Alfonso Ratisbona delle più doviziose famiglie [116] israelitiche di Strasburgo, era tutto odio contro la religione cattolica, principalmente perchè suo fratello Teodoro erasi reso cristiano e consacrato di poi al ministero sacerdotale.

  A002000431 

 D. Bosco pure vi accorse e con lui tutti i giovani dell'Oratorio.

  A002000445 

 Di lui, quasi vittima di una calunnia, D. Bosco aveva in seminario prese le difese e con perspicacia e prudenza somma aveva sventato l'intrigo e bellamente fatta trionfare l'innocenza.

  A002000445 

 Ora ventenne, novizio degli Oblati di Maria, e sempre in intima relazione con D. Bosco, dopo aver profetato il luogo della sua morte, da [122] Pinerolo era stato condotto a Torino per aver maggiore assistenza nella sua malattia, ma quivi soccombeva nel Convento della Consolata il 20 maggio.

  A002000445 

 Un altro lutto più familiare amareggiava il cuore di Don Bosco nel mese seguente: la morte di quell'angelo di purezza, che era il chierico Giuseppe Burzio.

  A002000446 

 Frattanto il primo anno di Convitto per D. Bosco volgeva ornai al suo termine.

  A002000448 

 D. Bosco non doveva mancare.

  A002000449 

 Entrò D. Bosco per la prima volta in quella bella Chiesa, nel mezzo della quale, testimonio dell'apparizione del Santo, torreggia la sommità della rupe colle statue di S. Ignazio e del compagno che era apparso con lui.

  A002000450 

 Ciò consta da uno scritto di D. Bosco contenente le traccie degli argomenti trattati da questi sacri oratori, che noi conserviamo.

  A002000450 

 D. Bosco seguiva fedelmente tutti i suoi passi, come ci affermano i molti che furono con lui a S. Ignazio, fra i quali D. Giacomelli..

  A002000450 

 Ma la predica più efficace per D. Bosco si era ciò che vedeva in D. Cafasso.

  A002000451 

 Finiti gli esercizi, D. Bosco ritornò in Torino a dirigere il suo caro Oratorio; ma dopo qualche mese vedendolo D. Cafasso abbattuto di forze, lo mandò a respirare l'aria nativa, supplendo egli e D. Guala o qualche altro sacerdote incaricato nel custodire i giovanetti..

  A002000452 

 D. Bosco comprendeva la grandezza del dono che Dio fa all'uomo col tempo, e però se ne prevaleva in favor suo e degli altri, non perdendone alcuna particella, secondo l'esortazione del Savio: "Non ti privare di un buon giorno e del buon dono non perderne nessuna parte [24] "..

  A002000452 

 La debolezza di salute e la comodità della vettura pubblica avrebbero dovuto in questa circostanza consigliare a D. Bosco di non fare il viaggio a piedi; ma l'amore suo alla povertà evangelica vinse sopra tutte le convenienze.

  A002000456 

 In tutte le parrocchie incominciavansi pertanto le divote pratiche prescritte, quando Don Bosco ricevette la seguente lettera Arcivescovile:.

  A002000468 

 AlSig. D. Bosco nel Convitto di S. Francesco.

  A002000469 

 Arcivescovo conosceva certamente la carità, lo zelo di D. Bosco, la sua sollecitudine nel consacrarsi al bene delle anime, specialmente della gioventù, nonchè la sua prudenza e scienza morale per fargli una simile proposta..

  A002000471 

 Con viva gioia lo accolse a Cinzano il venerando zio di Comollo, e D. Bosco si accinse tosto all'opera.

  A002000472 

 Tutta particolare era la fede che D. Bosco aveva nelle sante Indulgenze, delle quali procurava di fare il maggiore acquisto possibile, ed a ciò esortava pure gli altri con grande interesse ogni volta se gliene presentava l'occasione.

  A002000473 

 Ritornato in Torino D. Bosco fu in grado di coltivare con miglior successo i suoi cari giovanetti pel bene delle anime loro, potendo pur riceverne le confessioni..

  A002000478 

 Frattanto D. Bosco cercava ogni mezzo per rendere più amene che poteva le radunanze domenicali.

  A002000496 

 D. Bosco si accinse a farla imparare a' suoi giovanetti, privi di ogni istruzione e ignari delle note.

  A002000496 

 Fu cantata nel 1842 la prima volta ai Domenicani e poi alla Consolata, dirigendo D. Bosco la piccola orchestra e suonando l'organo.

  A002000497 

 Riuscita bene la prima prova, D. Bosco sullo stesso motivo musicale scrisse la seguente poesia, da cantarsi nel tempo della S. Comunione..

  A002000518 

 Amava e amò sempre D. Bosco di tale intenso affetto, che nel 1893 permise che i Salesiani stampassero i suoi sermoni, stati a lui strappati con dolce ed artificiosa violenza, coll'idea cioè di D. Bosco postagli innanzi; ed egli destinava alle Missioni della Patagonia il frutto che sarebbesi ricavato dalla vendita dell'opera..

  A002000518 

 Desideroso di dedicarsi alla cura dei giovanetti negli Istituti, fra questi prediligeva quello di D. Bosco, che sorgeva appena allora, e lo frequentava coll'entusiasmo di un santo, accaparrandosi la benevolenza dei giovani cogli ameni racconti e gli esempi di virtù.

  A002000518 

 In questa santa gara di catechista e musico ben presto si associò a D. Bosco il Chierico Luigi Nasi, di nobile famiglia torinese, laureato in teologia nel 1842, ordinato sacerdote nel 1844, poi Direttore Spirituale del Rifugio, Canonico del Corpus Domini, e tutto consacrato, per opera di [132] D. Cafasso, al ministero delle confessioni e delle missioni.

  A002000518 

 Poeta ed artista non comune, componeva per loro versi e musica, e coadiuvando mirabilmente D. Bosco, per varii anni facevasi all'uopo accompagnatore d'organo e maestro d'orchestra.

  A002000519 

 Appassionatissimo della musica, Don Bosco faceva più tardi stampare sulla porta della sua scuola di canto queste parole scritturali: Ne impedias musicam [25].

  A002000519 

 Il Teol. Nasi adunque, suonando l'organo, accompagnava i piccoli cantori di D. Bosco, fra i quali si trovavano voci bellissime, alla Consolata, al Corpus Domini, a Moncalieri nella Chiesa delle Carmelitane.

  A002000520 

 A quei suoi primi giovani Don Bosco insegnò pure varie canzoni in onore della Madonna, e fra le altre notiamo quella che ora forse più non si ricorda: Maria risuona la valle e il monte e l'invito a Gesù Sacramentato, che comincia:.

  A002000529 

 Le musiche, come le parole di questi inni, non erano sempre di D. Bosco, bensì anche di maestri non oscuri.

  A002000529 

 Piacque grandemente a D. Bosco quell'armonia, che era di tal natura da prendere voga per la sua popolarità; e però, tratta fuori carta e matita e appoggiandosi allo stipite del palazzo della Prefettura, in un angolo della stessa [134] piazza, scrisse quelle note.

  A002000529 

 Un giorno D. Bosco udì un coro di operai, che in sulla sera cantavano un loro stornello armonioso, marziale, che segnava il passo.

  A002000530 

 Fu quello uno dei primi trionfi dei musici di D. Bosco, che preludiava ai mille e mille altri che avrebbero in seguito acquistati in ogni parte del mondo..

  A002000530 

 Un giorno D. Bosco condusse i suoi giovani alla Madonna del Pilone.

  A002000534 

 D. Bosco però era alquanto angustiato per la ristrettezza dello spazio che gli era concesso.

  A002000534 

 Per questo D. Bosco, prima e dopo le sue radunanze, andava [136] sul piazzale della Chiesa e nei crocicchi delle vie adiacenti, sia per raccogliere i suoi amici, come per assicurarsi che non tardassero a ritornare alle loro case.

  A002000535 

 Ma ciò non sempre tornava vantaggioso ai giovani e comodo a D. Bosco, e però il Teol. Guala, riconosciuta la necessità di un luogo fisso per le ricreazioni ordinarie, gli concedette di radunare qualche volta i suoi birichinetti nel cortile annesso al Convitto..

  A002000536 

 E siccome, così divisi in due sale e talvolta in tre, occupando pure il coretto, D. Bosco solo più non era sufficiente per la loro sorveglianza, il Teol. Guala dispose che fosse coadiuvato da alcuni convittori, fra i quali si ripartirono le varie classi da istruire..

  A002000537 

 Ma v'ha di più: nuovi giovani accorrevano all'Oratorio, e D. Bosco fu costretto a dividerli in due sezioni e stabilire in due diversi tempi l'istruzione catechistica.

  A002000539 

 D. Bosco aveva ben comprese le parole di Gesù Benedetto: "Lasciate che i piccoli vengano a me e nol vietate loro: imperocchè di questi tali è il regno di Dio [26].

  A002000539 

 E' gloria di D. Bosco l'aver avvezzati tanti giovanetti del popolo alla Comunione frequente, mentre l'usanza deplorevole portava che quasi solo a Pasqua si accostassero alla sacra mensa e quando già erano avanti negli anni.

  A002000540 

 Alla sera non assistevano alla benedizione, perchè non vi era comodità; ma dopo il catechismo D. Bosco li intratteneva insegnando loro a cantare lodi al Signore ed alla Madonna.

  A002000540 

 Mons. Bertagna, allora giovanetto, essendo venuto [138] per qualche tempo in Torino, invitato da D. Bosco interveniva talora in mezzo agli altri come discepolo a queste lezioni di catechismo e di canto..

  A002000541 

 Grandi erano le consolazioni che procuravano a D. Bosco questi garzoncelli.

  A002000543 

 Anzi attesta D. Giacomelli che i giovanetti raccolti da D. Bosco erano soltanto tollerati e a stento dalla comunità.

  A002000543 

 Il regime infatti di comunità richiede silenzio in molte ore del giorno; le pubbliche funzioni, di una Chiesa frequentatissima richiedono tranquillità; ma l'uno e l'altra sembravano compromesse da quella turba noti sempre troppo silenziosa. D. Bosco stesso vedeva essergli indispensabile un altro locale, e se ne aperse [139] col Rettore.

  A002000543 

 Ma il Teol. Guala, benchè avvezzo ad una vita lontana da ogni rumore e conoscesse tutti quei lamentati inconvenienti, pure, giusto estimatore del bene che si faceva e più ancora che si preparava, incoraggiò D. Bosco a perseverare, senza badare alle dicerie; e gli diede una prova di più della sua protezione..

  A002000545 

 Così il Teol. Guala animava D. Bosco, il quale sempre malaticcio mostravasi infaticabile per la salute delle anime.

  A002000546 

 Quanto abbiamo fin qui narrato riguardo all'Oratorio e a D. Bosco nel Convitto ci venne riferito da D. Giacomelli, da Giuseppe Buzzetti, dal Prof. Gaidano, che in sua gioventù passò più anni al Convitto, e dal signor Bargetto berrettaio addetto allora al servizio del Convitto medesimo, il quale aggiunse che quanto D. Bosco aveva di suo e di donato dagli altri, tutto impiegava per i bisogni e le ricreazioni de' suoi figliuoli, non ritenendo per sè che lo stretto necessario, che era ben poco..

  A002000550 

 D. Bosco ivi non venne mai incaricato della predicazione; ma appena ebbe la confessione, quasi tutti volevano confessarsi da lui ed egli dava a tutti ascolto.

  A002000550 

 D. Bosco, che ammirava lo zelo intraprendente del suo Rettore e ben conosceva a quanti sacrifizi e sollecitudini sottomettevasi per facilitare l'ascensione a quel sacro monte, ove il Signore soleva parlare più intimamente alle anime e attirarle al suo amore ed alla sua sequela, di buon grado accettò la proposta del suo maestro e là si recò agli esercizi dei secolari.

  A002000550 

 Ma, mentre noi vediamo D. Bosco cogli amati suoi superiori tutti intesi a promuovere l'ordine morale, opposte aspirazioni agitano la reggia.

  A002000550 

 Per questo D. Cafasso desiderava vivamente che andasse D. Bosco; e D. Bosco per accondiscendere ai santi desiderii di D. Cafasso e per cooperare al buon andamento di un'opera così meritoria al cospetto di Dio, non mancò mai d'andarvi ogni anno fino al 1875.

  A002000550 

 Quella solitaria dimora e la compagnia di un amico e padre così pieno di amor di Dio tornò a D. Bosco d'inestimabile refrigerio e per l'anima e pel corpo.

  A002000550 

 TERMINATO il secondo corso di morale pratica, Don Bosco ne sosteneva l'esame definitivo, in seguito al quale gli venivano rilasciate le patenti di confessione il giorno 10 giugno del 1843.

  A002000551 

 Ora D. Bosco ritornato in Castelnuovo, vide, come ci narrava D. Bonetti, il volume del Primato, sul tavolo di Don Cinzano.

  A002000552 

 D. Bosco vedeva che le sette incominciavano a svolgere palesemente le istruzioni date dai loro capi nel 1820.

  A002000552 

 D. Bosco, nello scorgere quel libro, senza dir parola, fissò il buon Prevosto con uno di quei suoi indefinibili sguardi tra il compassionevole e canzonatorio, i quali valevano una confutazione ed impacciavano l'oppositore.

  A002000552 

 Ma D. Bosco volle prendere in mano quel volume, e cogliendo qua e là alcuni periodi, gli fece constatare che Gioberti, come tutti gli eretici, voleva ritornare la religione verso i suoi principii e non solo purgarla, ma trasformarla.

  A002000552 

 Varie volte si riaccesero queste dispute, che a nulla approdavano, e il povero Prevosto le finiva sempre col minacciare scherzevolmente D. Bosco con [146] una frase che ripetè non di raro - D. Bosc! D. Bosc, ti 't ses un sant baloss!.

  A002000553 

 Anzi in tutto il resto D. Cinzano stava ai consigli di D. Bosco, direi colla docilità di un fanciullo.

  A002000553 

 Prova ne sia il fatto seguente: "Mi ricordo, diceva D. Bosco stesso, che il parroco di Castelnuovo in sul principio, in privato e anche dal pulpito, dava contro alle così dette beatelle, dicendo che facevano perdere il tempo al confessore, che potevano spiegarsi meglio, essere più concise nelle loro narrazioni e via dicendo.

  A002000554 

 D. Bosco diceva: "Se costoro continuano a confessarsi da lui voglia essere obbedito.

  A002000554 

 In ciò D. Bosco seguiva e dava norme così precise e sapienti, da rattenere l'impazienza di quelli che trovavano troppo noioso e pesante l'ascoltare certe confessioni, e d'altra parte non ometteva dal porre sull'avviso coloro, i quali troppo facilmente credono alle apparenze di santità di quelli che essi dirigono.

  A002000558 

 E però appena finita la novena e festa del S. Rosario a Castelnuovo, D. Bosco si affrettò a ritornare a S. Francesco di Assisi, ove gli venne pure affidata la carica di ripetitore straordinario, e nel corso dell'anno eziandio la cura di alcuni convittori tardi d'ingegno e bisognosi di maggior istruzione..

  A002000558 

 IL TEOL. GUALA aveva permesso a D. Bosco di passare ancora un anno al Convitto, favore che soleva concedersi solamente ai più segnalati per pietà e per studio.

  A002000559 

 In quest'anno venne pure al Convitto per incominciare i suoi corsi di morale pratica D. Giacomelli, il quale sedendo nella scuola a fianco di D. Bosco, potè osservarlo sempre diligentissimo alle lezioni, non ostante le svariate occupazioni, cui lo costringevano l'obbedienza e la carità sua..

  A002000572 

 D. Bosco in questa sua memoria aggiungeva alcune norme generali per fare del bene negli Oratorii festivi, le quali dimostrano eziandio quanto fosse grande la sua prudenza.

  A002000578 

 I CONSIGLI che D. Bosco dava agli altri sul modo di trattare i giovanetti ed i penitenti erano esattamente da lui praticati.

  A002000578 

 "Se qualcuno, aggiungeva il Teol. Ascanio Savio, gli avesse all'improvviso domandato - D. Bosco! Dove è incamminato? - egli avrebbe risposto: - Andiamo in paradiso"..

  A002000582 

 Egli attendeva con ardente zelo alla conversione dei peccatori, logorando la vita, per così dire, nell'amministrare il Sacramento della Penitenza; e fu ben presto così nota la sua carità, che sapendosi aver qualche infelice rifiutato di riconciliarsi con Dio, essendo in punto di morte, si correva a chiamare D. Bosco come l'uomo desiderato e giudicato capace di condurre a salvezza quel disgraziato..

  A002000585 

 Egli attesta che D. Bosco ebbe subito un numeroso [159] concorso di fedeli, che assiepavano il suo confessionale.

  A002000586 

 Monsignor Cagliero attesta che D. Bosco all'età di sessantotto anni non comprendeva come fossero possibili certe offese di Dio.

  A002000586 

 Quest'orrore istintivo di D. Bosco era tanto più singolare, poichè esso di certe colpe sapeva solo quanto bastava per giudicarne la gravità della malizia, il pericolo dell'occasione, la necessità di uno o l'altro rimedio, ma nulla più.

  A002000587 

 D. Bosco estese eziandio la sua carità al Monastero del Buon Pastore, aperto nel 1843, per cura del Conte Solaro De La Margherita, dalle Suore fondate in Francia nel 1642 dal P. Eudes, il cui scopo è di emendare le giovani traviate e preservare le figlie che sono vicine a cadere.

  A002000588 

 Di più, D. Bosco molte volte recavasi agli Ospedali invitato, quando trattavasi di assistere qualcuno che riputavasi bisognoso della sua parola nei momenti estremi; e talora portavasi di propria volontà al letto di chi conosceva impreparato alla morte.

  A002000588 

 Non dobbiamo ommettere che il nome di S. Vincenzo de' Paoli per mezzo delle Conferenze andrà unito a molte fondazioni degli Ospizii di D. Bosco in ogni parte del mondo.

  A002000589 

 - Ma D. Bosco, senza difendersi, nè risentirsene, rispondeva con umiltà: - Ma da fare al Cottolengo oh! quanto ce n'era! - E il Teol. Guala replicava: - Stia all'orario: il di più lo farà un'altra volta.

  A002000589 

 Da quelle infermerie, dove anche un gran numero dei giovani del suo Oratorio trovarono le cure più affettuose, D. Bosco non si allontanò fino al 1874; e dal principio fino [163] al 1860 sovente vi andava tre, quattro volte al giorno, spesso invitato, spesso spontaneamente.

  A002000589 

 Infatti lasciollo continuare nelle sue visite, così fruttuose per le anime, più volte alla settimana; ed in esse D. Bosco diede prova di eroismo sacerdotale sorprendente.

  A002000589 

 Verso il 1845 era scoppiata la malattia epidemica delle petecchie, e D. Bosco continuò a recarsi presso quei miserelli, sicchè contrasse ei pure il morbo e ne riportò traccia per tutto il tempo della sua vita; e sembra con non piccolo suo tormento, come osservò D. Rua e sentì da lui raccontare.

  A002000593 

 NELL'ESERCIZIO del sacro ministero accaddero a D. Bosco varii fatti veramente sorprendenti, che meritano di essere almeno accennati.

  A002000595 

 Il santo sacerdote però avendo saputo dai medici come all'infelice restassero più pochi giorni da vivere, e rincrescendogli che andasse all'eternità in quello stato, ritornato al Convitto disse a D. Bosco: - Andate voi! - D. Bosco andò.

  A002000596 

 - Oh sì, volontieri! - rispose D. Bosco; e prese una sedia, si assise vicino a quel letto e poi: - Ebbene?.

  A002000622 

 - Oh sei tu! Bosco!.

  A002000622 

 Costui amava molta [167] D. Bosco, che aveva conosciuto studente.

  A002000622 

 D. Bosco si avvicinò al letto e chiamò per nome il morente.

  A002000622 

 Giunto pertanto D. Bosco a casa di costui, seppe con vivo dispiacere da quelli della famiglia, trovarsi agli estremi, e aver già ricevuto tutti i Sacramenti e la benedizione papale.

  A002000622 

 Tuttavia D. Bosco non sapeva darsi pace, e ricordando l'antica famigliarità, seppe dir così bene le sue ragioni, che alla perfine fu introdotto e lasciato solo.

  A002000622 

 Un giorno D. Bosco giungeva in una città, dove avendo saputo essere infermo un suo amico di età molto avanzata, si affrettò a fargli visita, guidato da un presentimento che rendevalo inquieto.

  A002000629 

 - Ringraziamo adunque il Signore, proseguì D. Bosco, e state tranquillo, poichè sono aggiustate le cose della vostra anima.

  A002000630 

 Il povero vecchio mandò un profondo respiro che pareva un gemito, girò lo sguardo attorno e disse: - Bosco!.

  A002000633 

 - Così credeva D. Bosco, ma così non era.

  A002000636 

 - Ah Bosco! ho da farti una confidenza; compatiscimi; perdona alla mia debolezza, non rimproverarmi... debbo svelarti un segreto..

  A002000642 

 D. Bosco lo assolse.

  A002000643 

 D. Bosco l'udì, quindi assegnolle la penitenza consistente, pare, in una piccola elemosina da farsi in determinate circostanze di quello stesso giorno..

  A002000643 

 Essa non conosceva Don Bosco, e neppure D. Bosco non erasi mai incontrato con lei, nè poteva conoscerla [169] per quella che ella era, tanto più che vestiva molto dimessamente.

  A002000646 

 La signora rimase sbalordita nel capire come D. Bosco avesse conosciuta la sua posizione sociale, mentre era certa di non esserglisi mai data in nessun modo e in nessun'altra circostanza a conoscere.

  A002000648 

 D. Bosco l'udì, quindi assegnolle la penitenza consistente, pare, in una piccola elemosina da farsi in determinate circostanze di quello stesso giorno..

  A002000651 

 La signora rimase sbalordita nel capire come D. Bosco avesse conosciuta la sua posizione sociale, mentre era certa di non esserglisi mai data in nessun modo e in nessun'altra circostanza a conoscere.

  A002000653 

 D. Bosco l'udì, quindi assegnolle la penitenza consistente, pare, in una piccola elemosina da farsi in determinate circostanze di quello stesso giorno..

  A002000656 

 La signora rimase sbalordita nel capire come D. Bosco avesse conosciuta la sua posizione sociale, mentre era certa di non esserglisi mai data in nessun modo e in nessun'altra circostanza a conoscere.

  A002000659 

 E D. Bosco di lei si valse, quando si, trattò di soccorrere D. Carlo Palazzolo, che si trovava in grandi strettezze e desiderava una vita tutta data al sacro ministero e più [171] confacente alla sua età già matura.

  A002000659 

 Saputo che era D. Giovanni Bosco, andò a lui ringraziandolo del salutare avviso.

  A002000659 

 Suo dono è la piccola urna di cristallo posta ancora oggi giorno sullo scrigno, nella camera di D. Bosco, contenente la statuetta in cera di S. Filippo Neri vestita degli abiti sacri, similitudine del corpo di questo Santo venerato in Roma, a Santa Maria in Vallicella..

  A002000665 

 Borsarelli, D. Cafasso, il Teol. Borel ed il nostro D. Bosco, i quali ricorrevano ad, ogni sorta d'industrie per superare tutte quante le difficoltà..

  A002000666 

 Secondo che ci affermava lo stesso Teol. Borel e più tardi i Monsignori Bertagna e Cagliero, anche D. Bosco si adoperò molto per i poveri prigionieri.

  A002000667 

 Al primo suo comparire in alcuni di quegli antri, D. Bosco talvolta, da chi non lo conosceva ancora, veniva disprezzato ed insultato con ingiurie atroci, motti sconciamente maligni, ed allusioni infamanti per un sacerdote.

  A002000667 

 Quella povera gente imbestialita dalle passioni non avrebbe sofferto ammonimenti e molto meno rimproveri; e però D. Bosco dominava il proprio risentimento, rispondendo colla pacatezza e col sorriso anche quando le stesse sue gentilezze quelli contraccambiavano con villanie, improperii e talvolta minacce.

  A002000671 

 E così, per far cosa grata a D. Bosco, cessavano dal turpiloquio, dalle bestemmie, dalle risse.

  A002000671 

 Ed in questa maniera D. Bosco li tirava a sè per condurli a Dio, che loro descriveva come amorosissimo padre, sempre al loro fianco per beneficarli, mentre tutti coloro, da cui si credevano amati, li avevano posti in abbandono; ed acquistava tale ascendente sopra di essi, che al suo comparire tutti lo accoglievano con allegria e cordialità..

  A002000671 

 In tal modo si diportava D. Bosco coi prigionieri; e, dopo che se li era guadagnati e fatti amici, chiedeva loro spesso di fare per lui, per fargli piacere, quello che essi gli avrebbero [176] ricusato, se avesse loro semplicemente dimostrato esser quello un dovere da compiersi.

  A002000672 

 D. Bosco allora colla sua persuasiva parola insegnava e spiegava a que' cari amici la dottrina cristiana.

  A002000675 

 Ma D. Bosco non vedeva altro in essi che un'anima preziosa, bellissima, benchè deturpata, destinata pel cielo e che egli doveva salvare.

  A002000676 

 Con quel suo sguardo acutissimo e direi quasi spirituale, D. Bosco studiava nei singoli individui le inclinazioni, i desiderii, le lotte interne, e trovava all'improvviso e scopriva soavemente nei loro cuori dei germi di virtù soffocati dalle spine dei vizi, dei ricordi della loro innocente fanciullezza, di amore al paese natio, di oppressione per la lontananza dalla famiglia, di desolazione per l'onore perduto, e questi germi sapeva così ben coltivare, da costringerli in fine ad inginocchiarsi davanti a Dio, risoluti di mutar vita.

  A002000676 

 E D. Bosco quindi gli parlava dell'amore infinito che Dio portavagli, mesceva le proprie lagrime alle sue e facevagli accettare i castighi, dell'umana giustizia con spirito di cristiana espiazione.

  A002000676 

 Quale schifezza! E D. Bosco con una pazienza eroica superava tante ripugnanze..

  A002000678 

 Cerca li qua, cerca di là, fruga sotto il cuscino, mette la mano sotto il pagliericcio... - Ma che cosa cercate, o buon giovane? gli chiese D. Bosco.

  A002000678 

 D. Bosco lo prese destramente e lo mise nella sua tasca.

  A002000684 

 A quel che parve l'infelice così parlava per ischerzo, ma D. Bosco conosceva che con certa gente non si poteva fare troppo a fidanza.

  A002000685 

 Perciò D. Bosco trattava i carcerieri con molta deferenza e con espressioni di stima e di amicizia, che in tante circostanze erano certamente frutto di grande virtù.

  A002000687 

 D. Bosco si accorse dello sbaglio e delle stanze nelle quali si trovava, e cordialmente augurò a tutti il buon giorno.

  A002000687 

 D. Bosco, che aveva già preso il suo partito: - Ecco, disse, mi sento, molto stanco ed ho bisogno di una tazza di caffè; avreste la bontà di darmelo? - A questa domanda inaspettata con gioia e premura:.

  A002000687 

 Un giorno D. Bosco uscendo dal luogo, ove stavano i cercerati, non avendo alcuna guardia che lo accompagnasse alla porta, sbagliò scala ed entrò in una stanza, che prima d'ora non avea mai vista.

  A002000688 

 Il carnefice guardava D. Bosco meravigliato e con una certa commozione:.

  A002000689 

 - Ma lei, D. Bosco, sa in casa di chi è venuto?.

  A002000692 

 D. Bosco, sedette e venne il caffè con una sola tazza..

  A002000692 

 Quel povero uomo, che in vita sua non si era mai visto trattato così amorevolmente da persone distinte, era fuor di sè ed offeriva a D. Bosco quanto aveva in casa.

  A002000693 

 - Recate un'altra tazza, disse D. Bosco, voglio che lo prendiamo insieme..

  A002000695 

 Ma la seconda tazza era stata portata e D. Bosco empiutala, la porse al carnefice, il quale a stento potè trangugiare quella bevanda, perchè nuovi e mai provati affetti gli rendevano stentato il respiro..

  A002000696 

 D. Bosco, preso il caffè, si trattenne ancora alquanto e poi partì lasciandolo colla sua famiglia incantati di quella visita insolita..

  A002000697 

 E questo era eziandio il motivo per cui quando sopravvennero più tardi ordini vessatorii contro la frequenza di D. Bosco alle carceri, pure egli ebbe sempre accesso libero, benchè prudentemente circospetto, fino al 1870..

  A002000697 

 La notizia di simili gentilezze correva subito fra le guardie, le quali esclamavano D. Bosco essere un bravo uomo, anzi un santo prete, ed erano disposte a favorirlo ogni qual volta le richiedesse di un piacere a vantaggio o spirituale o corporale dei suoi cari carcerati.

  A002000698 

 D. Bosco servivasi inoltre di questo suo ascendente per indurre le guardie stesse ad aggiustare con Dio i conti della loro coscienza.

  A002000700 

 Era buonissimo, e si confessava da D. Bosco, pel quale nutriva un grande amore.

  A002000700 

 Voleva entrare nella carriera ecclesiastica; ma venendo a conoscere che per la professione del padre gli era chiusa la via al santuario, ne provò tanto dispiacere, che venne ammalato., e deperendo rapidamente la sua sanità, morì consunto assistito da D. Bosco..

  A002000701 

 D. Bosco adunque, benvisto dalle guardie e amato dai carcerati, andava eziandio a predicare alle carceri del Senato, alla Generala ed alle Carceri Correzionali.

  A002000712 

 - E così mi piace, concludeva D. Bosco.

  A002000714 

 - Io son dieci, io venti, io trent'anni che non mi sono confessato! - E tutti ridevano e con essi rideva D. Bosco, e si dividevano promettendo di rivedersi al sabbato..

  A002000715 

 Al sabbato D. Bosco recavasi alle carceri.

  A002000719 

 D. Bosco teneva per regola che, confessando i rozzi ed i fanciulli, bisogna farli parlare essi con opportune interrogazioni, perchè altrimenti quasi subito si divagano.

  A002000719 

 L'arrivo di D. Bosco faceva cessare questi strani dialogi; incominciavano le confessioni.

  A002000720 

 Talvolta però dopo una settimana d'istruzione, mentre avevano promesso di confessarsi alla vigilia della Domenica, per rispetto umano o per inganno del demonio, venuto D. Bosco.

  A002000722 

 In Torino vi erano, non è trascorso gran tempo, ancora molti di quelli antichi prigionieri, divenuti per lo zelo di D. Bosco ottimi padri di famiglia e buoni cristiani.

  A002000723 

 Accadde eziandio più volte che alcuni di costoro dopo anni ed anni che avevano scontata la loro pena, ricordando D. Bosco e le sue affabili maniere, si sentivano spinti a ritornare a Dio; quindi, venendo all'Oratorio dai loro paesi, si presentavano a D. Bosco dicendo: - Sono quel tale che lei ha confessato alle carceri: si ricorda ancora di me? D'allora in poi non mi sono più confessato.

  A002000727 

 DON Bosco colla sua inesauribile attività passava dalle carceri agli Istituti, da questi' all'Oratorio festivo e alle predicazioni e confessioni in pubbliche chiese.

  A002000727 

 Dopo molti anni noi udimmo ancora D. Bosco parlare di tratto in tratto con riverenza ed amore delle sue intime relazioni coll'Arcivescovo; e da ciò potemmo argomentare di quanta benevolenza ei fosse oggetto.

  A002000728 

 D. Bosco proponeva che si mutasse questa frase nella seguente, più esatta, più delicata, più generale, conforme al testo: Non desiderare la persona d'altri.

  A002000728 

 L'Arcivescovo, trovò giuste le osservazioni, lodò le intenzioni di D. Bosco, ma non volle arbitrarsi a mutare alcuna cosa nel Catechismo della diocesi.

  A002000728 

 Più tardi il Canonico Gastaldi Lorenzo, che conosceva queste idee di Don Bosco, quando venne Arcivescovo in Torino, accettò e fece introdurre nel Compendio della Dottrina Cristiana, se non tutte, varie di quelle modificazioni..

  A002000728 

 Rimise quindi D. Bosco al Can.

  A002000729 

 Oltre a ciò D. Bosco frequentando il palazzo arcivescovile prendeva viva parte alle gioie ed ai dolori del suo Superiore Ecclesiastico.

  A002000732 

 Mons. Fransoni e D. Bosco avevano preveduto e segnalato ove il movimento settario volesse approdare e vedevano come non pochi del clero, accecati dagli scritti del Gioberti, si disponessero inconsciamente ad appoggiare il movimento rivoluzionario.

  A002000734 

 Ora D. Bosco nel proseguimento della sua missione aveva necessità di mettersi in relazione coi Prelati di Santa Chiesa, colle persone più nobili, più religiose della città e del Regno, appartenenti al Clero secolare, agli Ordini religiosi, alla Magistratura, ed eziandio al Consiglio del Sovrano.

  A002000735 

 Così D. Bosco da questi primi anni fino agli ultimi suoi giorni ebbe la fortuna di poter seguire il consiglio dell'Ecclesiastico: "Frequenta le adunanze dei seniori prudenti e unisciti di cuore alla loro saviezza, affine di poter ascoltar tutto quello che di Dio si ragiona e non siano ignote a te le sentenze degne di lode" [36]..

  A002000735 

 Frequentando l'Arcivescovado, D. Bosco s'incontrava non di rado coi Vescovi che venivano per intendersi coi Metropolitano [190], e parimenti con i Prelati di altre Provincie Ecclesiastiche del Regno, i quali di frequente capitavano in Torino eziandio per recarsi alla Corte.

  A002000738 

 Presso di loro non tardò D. Bosco ad essere in grande venerazione, e lo riguardavano come un uomo tutto del Signore.

  A002000738 

 Questi illustri personaggi noi li vedremo fin dal principio degli Oratorii festivi, dichiararsene amici in tutti quei modi che era loro possibile; e quindi, con molte altre notissime persone, essere testimonii delle meraviglie di gran parte della vita di D. Bosco.

  A002000742 

 - Bisogna adunque, affermava e ripeteva D. Bosco, prevenire per quanto possiamo il pericolo.

  A002000742 

 D. Bosco però aveva subito preveduto come la scuola e la stampa, cose eccellenti in sè volte al bene, diverrebbero inevitabilmente i mezzi più potenti, di cui si sarebbe prevalso il demonio per disseminare il male e l'errore in mezzo alle moltitudini.

  A002000744 

 Tuttavia, benchè D. Bosco sentisse in sè la grazia e la potenza di tale missione, non si atteggiò mai a scrittore, nè manifestò per questo alcun sentimento di vanagloria.

  A002000746 

 Ed ora cominciamo a rappresentarci D. Bosco quando prende la penna per non più deporla.

  A002000747 

 Oltre a varie grazie che si dicevano ottenute da Dio per l'intercessione del santo giovane, un fatto singolare rimasto secreto e confidato da D. Bosco negli ultimi suoi giorni ad un suo famigliare, avevalo grandemente impressionato..

  A002000748 

 Pochi giorni dopo uno di quei compagni venne a far visita a D. Bosco e gli disse con aria misteriosa: - Debbo comunicarti un affare di somma importanza.

  A002000750 

 - Quindi narrò quanto era accaduto e trasse fuori da un involto il dito che aveva strappato, e soggiunse - Questa reliquia l'ho presa per te! - D. Bosco non poteva credere a' suoi occhi, perchè quella carne era morbida e colorita come di persona viva.

  A002000751 

 La venerazione e la stima altissima per Comollo aveva allora cagionata quel l'imprudenza, e D. Bosco, eziandio per annuire ai desiderii de' suoi compagni, volle perpetuarne la memoria, dando così un modello alla gioventù e specialmente a quella che nei seminari aspira al sacerdozio.

  A002000764 

 Nello stesso tempo D. Bosco offeriva le primizie de' suoi scritti alla Vergine Benedetta, come divise in due mazzolini di fiori.

  A002000770 

 Esso fa testimonianza come D. Bosco nutrisse sempre quella tenera divozione verso la passione di Gesù e gli spasimi della Celeste Madre, che noi abbiamo conosciuto in lui sempre così viva fino all'ultimo de' suoi giorni.

  A002000770 

 Esso è là per ricordare ai figli di D. Bosco il grande ammonimento del padre, di non essere cioè mai cagione di dolore colla propria condotta a questa loro amorosissima Madre, sicchè di nessuno possa Essa dire: "O voi tutti che passate per questa via, ponete mente e vedete se vi ha dolore simile al mio dolore" [38]..

  A002000775 

 D. Bosco coadiuvava D. Cafasso in quelle incombenze che erangli affidate, facendo il ripetitore di morale, quando alcuni [202] di intelligenza più limitata necessitavano di maggiori spiegazioni, e talora predicando nella chiesa di S. Francesco.

  A002000776 

 Quando D. Bosco era venuto al Convitto, avea confidato al santo suo Direttore spirituale ogni suo segreto, e tra le altre particolarità, il sogno nel quale eragli sembrato di essere sarto e rattoppare abiti logori.

  A002000780 

 D. Bosco intendendo il significato di questa domanda, rispondeva: - Sto aspettando la sua decisione..

  A002000781 

 "Lo studio profondo della morale, scriveva D. Bosco, dell'ascetica e della mistica, congiunto ad un'attenta penetrazione e ad un pronto discernimento degli spiriti, lo aveva reso capace di poter in poche parole conoscere e giudicare dell'ingegno, della pietà, della dottrina, delle propensioni e della capacità degli Ecclesiastici.

  A002000782 

 D. Bosco tuttavia nel Convitto non aveva maggiore impegno che quello di studiare.

  A002000785 

 - Si può sapere il perchè? domandò D. Bosco..

  A002000787 

 Il santo prete ascoltò silenzioso tutti i suoi disegni e le sue ragioni, e come D. Bosco ebbe finito di parlare, [205] null'altro:gli rispose fuori di un secco e risoluto - No!.

  A002000788 

 D. Bosco stupì pel tono energico della sua voce, ma non volle neppure domandare il motivo di quella negativa; e perdurava in fervorose preghiere, acciocchè' la Vergine Santa gli indicasse il luogo e l'ufficio dove esercitare il sacro ministero con frutto delle anime.

  A002000789 

 D. Bosco obbedì, e fu esaudito.

  A002000789 

 Da ciò si deve argomentare come il Teol. Guala, intuisse egli pure i futuri destini di D. Bosco.

  A002000789 

 Giungeva intanto il tempo nel quale, secondo il regolamento, il nostro caro D. Bosco doveva applicarsi a qualche parte determinata dei sacro ministero ed uscire dal Convitto.

  A002000789 

 Il Teol. Guala un giorno fece chiamare in sua camera D. Bosco, che nulla ancor sapeva della decisione di Monsignore, e lo consigliò a scrivere una lettera di ringraziamento all'egregio Prelato, pregandolo ad un tempo di volerlo dispensare da quell'onorevole ufficio, a cui per altra parte non sentivasi punto inclinato.

  A002000789 

 Il venerando vecchio però era omai vicino al termine de' suoi giorni e poco tempo avrebbe durato D: Bosco in quell'ufficio.

  A002000789 

 [206] Ma omai a S. Ignazio dovevasi dare principio ai santi spirituali esercizi, e D. Cafasso disse a D. Bosco: - La vostra vocazione, perchè sia ben decisa, ha bisogno di essere pensata meglio davanti al Signore; e pregare ancora, pregare molto.

  A002000790 

 D. Bosco partì accompagnando D. Cafasso, il quale intraveduta l'estesa missione e la gravissima responsabilità che avrebbe assunto il suo allievo, voleva metterlo in pronto ad essere degno esecutore dei disegni divini.

  A002000791 

 D. Bosco assistette eziandio agli esercizi dei secolari, ai quali volle essere condotto e predicare il Teol. Guala.

  A002000791 

 Ritornato a S. Francesco di Assisi, D. Bosco aspettò che D. Cafasso lo chiamasse per sapere che cosa gli avrebbe detto in conclusione degli esercizi.

  A002000791 

 Strana presentavasi la futura posizione di D. Bosco.

  A002000793 

 D. Cafasso allora, serio, serio, fissò in volto D. Bosco e, con una certa aria di solennità paterna gli disse: - Mio caro D. Bosco, abbandonate ogni idea di vocazione religiosa; andate a disfare il baule, se pure l'avete preparato, e continuate la vostra opera a pro dei giovani.

  A002000793 

 Questa è la volontà di Dio e non altra! - Alle gravi e risolute parole del direttore dell'anima sua D. Bosco abbassò il capo sorridendo, poichè aveva saputo ciò che desiderava.

  A002000799 

 D. Bosco intanto stava in vedetta per conoscere la piega che avrebbero presa questi avvenimenti..

  A002000801 

 Da personaggi bene addentro nelle segrete cose e dallo stesso D. Bosco aveva ricevute disgustose rivelazioni.

  A002000802 

 D. Bosco pertanto andava alle lezioni, che l'Aporti teneva all'Università.

  A002000802 

 D. Bosco, trovandosi in particolare colloquio coll'Aporti, gli chiese perchè non spiegasse le sue definizioni.

  A002000802 

 Incaricò adunque D. Bosco di verificare e riferire.

  A002000802 

 Però D. Bosco non tardò ad accorgersi che venivano indirettamente esclusi da quelle lezioni i santi misteri della religione.

  A002000803 

 - E da quel momento D. Bosco più non vi andò..

  A002000803 

 D. Bosco dopo alcune settimane fece adunque relazione all'Arcivescovo in base alla verità.

  A002000804 

 - Basterà, diceva D. Bosco, qualche agnelletto già rognoso, guasto dai compagni, e il mal seme si propagherà tra quelle creaturine semplici, come una scintilla elettrica.

  A002000804 

 Queste cose aveva pur viste D. Bosco e comunicate all'Arcivescovo, come eziandio la non dubbia tendenza ad imbrancare insieme bambini e bambine con grande pericolo del candore delle loro anime.

  A002000810 

 D. Bosco era perfettamente del parere di Mons. Losana, di Mons. Ghilardi, del Marchese di Barolo, delSig. Durando, come disse le mille volte e come ripetè a più Vescovi, perchè, in tempi nuovi con nuove industrie, si adoperassero a premunire la gioventù delle loro Diocesi.

  A002000813 

 D. Bosco in questo lagrimevole dissidio rimase sempre fuori di combattimento; tutti lo credevano un uomo che per nulla s'interessasse di simili faccende.

  A002000813 

 L'Aporti ne era l'arbitro in quegli anni, e D. Bosco aveva formati i suoi disegni sovra di lui.

  A002000813 

 Tanto più che Don Bosco, senza parlar molto, era di una graziosità tutta speciale nel condurre la conversazione in modo da far risaltare volta a volta i talenti delle persone che con lui si trattenevano.

  A002000814 

 D. Bosco avrà contribuito in nessun modo, almeno indiretto, a queste saggie risoluzioni dell'Aporti? Comunque sia sappiamo che D. Bosco non si avvicinava mai ad una persona, fosse anche un regnante, senza che direttamente o indirettamente gli facesse intendere una parola che ricordasse Dio e l'eternità.

  A002000814 

 Eziandio dopo la sua morte, per altissimi personaggi politici, una supplica loro presentata ricordando D. Bosco, valse come une scongiuro, e si commossero e concessero..

  A002000814 

 In mezzo a tante opposizioni e persecuzioni, che dovette D. Bosco sostenere, in tutti i Ministeri che si succedettero per più dì trent'anni, in tutti i Dicasteri dello Stato ebbe protettori ed amici, e fu incolume anche quando una causa sembrava disperata.

  A002000814 

 Tuttavia se D. Bosco dalla protezione dell'Abate Aporti seppe trarre vantaggio per le sue opere cattoliche, siamo persuasi che la contraccambiò per quanto potè con suggerimenti che, messi in pratica, avrebbero giovato all'anima sua.

  A002000815 

 Ma quali furono le cause che davano a D. Bosco tanto, ascendente sul cuore degli uomini? Destava ammirazione la sua inesauribile carità verso i fanciulli dei povero e il suo animo forte, operoso, risoluto, di non altro sollecito che della verità e della giustizia.

  A002000818 

 E come se ciò non bastasse, più di una volta D. Bosco, o sventando certi intrighi dannosi alla fama o alle sostanze di certi suoi potenti contradditori, o prevenendo i loro onesti desiderii, sapeva per via indiretta attirarli a: sè e renderseli benevoli.

  A002000818 

 Tuttavia, ciò che è meraviglioso, rare volte si trovò in questi frangenti, perchè la Provvidenza dispose che D. Bosco si trovasse a contatto di notabilità politiche, liberali e anche settarie, le quali sicure della sua lealtà e segretezza, a lui ricorsero per ragioni personali o di famiglia importantissime, e trovarono in lui l'uomo della carità efficace.

  A002000820 

 I fanatici delle novità allora non badarono a lui, e lo giudicarono una persona di nessun conto o, se si vuole, un pacifico filantropo; e così D. Bosco potè avviare a poco a poco le sue fondazioni a vantaggio della religione e della patria, acquistandosi stima ed aiuti da coloro che, non essendo mal prevenuti ed avendo fior dì senno, conobbero a fondo l'importanza de' suoi disegni, frutto della sua prudente antiveggenza..

  A002000820 

 Questa osservazione spiega tante cose riguardo a D. Bosco.

  A002000825 

 VARII illustri sacerdoti, fra i quali il Teol. Nasi, conoscendo quale tesoro di scienza e di virtù fosse D. Bosco, e osservando come tornasse necessario il suo zelo alla salute eterna di molti giovani, erano seriamente preoccupati pel timore che non fermasse sua dimora in Torino.

  A002000830 

 Abbiamo al Convitto il giovane sacerdote Giovanni Bosco, che, come sapete, ha avviato un numeroso Oratorio festivo per giovani.

  A002000831 

 Avendo alcune settimane prima ricevuta commissione dalla Marchesa Barolo di cercarle un Direttore spirituale per l'Ospedaletto, andò subito a proporre D. Bosco.

  A002000831 

 D. Bosco è tale sacerdote, che io conosco non doversi lasciar sfuggire.

  A002000831 

 Il Teol. Borel, già amico di D. Bosco, fu contentissimo della proposta, e prese sopra di sè quell'incarico.

  A002000831 

 La Marchesa allora acconsentì di assegnare a D. Bosco, e dargli fin d'allora, cioè sei mesi prima che entrasse in carica, lo stipendio di 600 lire annue, e il Teol. Borel stabiliva di cedergli per alloggio una delle sue camere al Rifugio..

  A002000832 

 D. Cafasso, volendo mettere alla prova D. Bosco, lo chiamò a sè e quasi avesse dimenticato il solenne consiglio datogli alcuni mesi prima, gli disse: - Ora avete compiuto il corso dei vostri studi; uopo è che andiate in aperto campo a lavorare in pro delle anime: in questi tempi i bisogni son molti, e la messe abbondante.

  A002000833 

 - A quella che ella si compiacerà d'indicarmi, rispose D. Bosco..

  A002000841 

 D. Bosco aveva deciso di andare a Canelli.

  A002000842 

 - Se interroga me, rispose D. Bosco, io preferisco il Convitto e prepararmi alla conferenza della sera..

  A002000844 

 D. Bosco aveva detto di propendere piuttosto alla scelta del Convitto non sapendo in quale altro luogo avrebbe potuto radunare i suoi piccoli amici..

  A002000845 

 D. Bosco si intromise.

  A002000847 

 D. Bosco gli additò un prato ombroso vicino alla strada.

  A002000847 

 Il carrettiere fermò il carro, D. Bosco si assise ai piedi di un albero, e il penitente si inginocchiò e si confessò con molta compunzione.

  A002000847 

 Pieno di contentezza; continuò quindi insieme con D. Bosco un lungo tratto di strada.

  A002000848 

 D. Bosco nell'entrare in Canelli fu colpito vivamente dalla parola di un giovanetto, il quale ad un compagno che venivagli incontro chiedendogli: - Dove vai? - Vado all'uva - aveva risposto l'interrogato.

  A002000848 

 Questa parola risuonò all'orecchio di D. Bosco con un affetto magico quasi presagio che una grande vendemmia gli preparava il Signore.

  A002000849 

 "Fu cosa veramente ammirabile, e più mirabile riusciva a me stesso, narrava poi D. Bosco, poichè nelle mie prediche, ascoltate sempre con tanta avidità, non diceva per nulla cose nuove o preparate.

  A002000852 

 Così diceva D. Bosco, il quale però non predicava a vanvera come qualcuno potrebbe supporre per scusare la propria infingardaggine; ei traeva i suoi argomenti dai tesori delle sacre scienze dei quali erasi largamente provveduto, e tenendo d'occhio l'ordine logico ed oratorio col quale aveva scritto moltissime prediche.

  A002000856 

 TRASCORSE le ferie, D. Bosco ritornò al Convitto presso il suo impareggiabile maestro ed amico, ma da prima questi nulla gli disse, nè egli credette bene di interrogarlo.

  A002000857 

 - Perchè, rispose D. Bosco, io voglio riconoscere la volontà di Dio nella sua deliberazione, e molto mi preme di nulla mettere del mio: mi mandi in qualunque luogo le piaccia, io parto subito..

  A002000859 

 A prima vista sembrava che tale consiglio contrariasse affatto le inclinazioni di D. Bosco e i1 bene del nostro Oratorio, perciocchè la direzione di un ospedale, e il predicare [234] e il confessare in un educatorio di oltre a quattrocento giovinette, quale era il detto Rifugio, pareva che lo dovesse distogliere dall'occuparsi dei giovani; con tutto ciò così non fu, come vedremo..

  A002000867 

 Questo gruppo d'Istituti intorno al Rifugio era il campo per allora destinato a D. Bosco.

  A002000868 

 D. Bosco pertanto, accompagnato dal Teologo Borel si recò a visitare e ad ossequiare la Marchesa, vedova dal 1838 di uno sposo degno di lei, la quale non solo a Torino, ma a molte città del Piemonte aveva fatti provare gli effetti delle sue beneficenze generose.

  A002000869 

 Presentatosi a lei D. Bosco, riconobbe che essa sotto un portamento maestoso nascondeva una grande umiltà e con un fare che svelava il riserbo, e l'autorità di una patrizia, univa l'affabilità e la dolcezza della madre e della benefattrice: e fu soddisfatto di quel primo abboccamento..

  A002000871 

 D. Bosco passò quindi al Rifugio, che allora si poteva dire una delle ultime case della città di Torino, fuori della cinta daziaria ad occidente e poco lungi dalla riva destra della Dora.

  A002000872 

 D. Bosco s'intrattenne affettuosamente col Rettore e Direttore Spirituale del Rifugio, lo stesso sacerdote col quale nel Seminario di Chieri erasi consultato sul modo di conservare la sua vocazione, e che più volte era stato suo compagno nella predicazione e nella visita alle carceri..

  A002000874 

 Lasciò scritto di lui un esimio sacerdote torinese la seguente pagina, che D. Bosco conservava presso di sè: "Vidisti virum velocem in opere suo? [45].

  A002000875 

 Di ciò che gli accadeva nelle carceri e quante industrie egli usasse coi carcerati, e delle improvvise e mirabili conversioni colle quali aveva premio la sua carità, D. Bosco non cessava più tardi di raccontare scene assai edificanti e lepide..

  A002000877 

 D. Bosco adunque e D. Borel appena si conobbero avevano preso ad amarsi e a porgersi vicendevolmente aiuto ed eccitamento nell'operare il bene: "Ogni volta, scrisse D. Bosco, che io poteva trattenermi con lui, udiva e vedeva sempre lezioni di zelo sacerdotale; e sempre mi porgeva buoni consigli.

  A002000878 

 D. Bosco doveva trasportare quivi altresì il suo Oratorio.

  A002000878 

 Intanto si ordinò il nuovo soggiorno di D. Bosco, e fu la camera superiore al vestibolo della prima porta d'entrata al Rifugio, che aprivasi sulla via che poi ebbe il nome dal Cottolengo.

  A002000880 

 - Sono già molti, sa, i giovani che intervengono a S. Francesco d'Assisi, replicava D. Bosco..

  A002000882 

 D. Bosco ritornò al Convitto alquanto sopra pensiero, ma riguardando, come ci disse più volte, quale una grazia segnalata del Signore il poter trattare così da vicino col santo uomo il Teologo Borel, il suo cuore provava una grande consolazione.

  A002000886 

 UN FATTO mirabile ricreava in quei giorni Don Bosco, indicandogli gli avvenimenti futuri.

  A002000893 

 Adunque la seconda Domenica di ottobre 1844, sacra alla Maternità di Maria SS, D. Bosco partecipò alla turba dei suoi alunni il trasferimento dell'Oratorio presso al Rifugio, sua nuova dimora.

  A002000894 

 - Dov'è Don Bosco? Dov'è l'Oratorio? D. Bosco, D. Bosco, - andavano con gran voce chiamando.

  A002000894 

 - In quell'istante D. Bosco uscì di casa..

  A002000894 

 Ed ecco pertanto la terza domenica di ottobre, giorno destinato dalla Chiesa ad onorare la Purità di Maria Vergine, poco dopo il meriggio, una turba di giovanetti di varia età e condizione correre giù in Valdocco in cerca di D. Bosco [246] e dell'Oratorio novello.

  A002000894 

 Le cose cominciavano a prendere un serio aspetto, quando D. Bosco, udendo gli schiamazzi, si accorse che erano i suoi giovani amici, che andavano in traccia di lui e del nuovo Oratorio.

  A002000894 

 Li udiva ripetere: - Eppure ha detto che venissimo qui! chi sa quale sarà la sua porta? - E un giovane sopraggiunto con voce stentorea indicava la porta gridando: - D. Bosco è qui, seguitemi.

  A002000894 

 Siccome in quel vicinato non si era ancora udito parlare nè di D. Bosco, nè di Oratorio, così la gente indispettita rispondeva: - Che D. Bosco, che Oratorio? via di qua, ragazzacci.

  A002000895 

 D. Bosco, D. Bosco....

  A002000895 

 Per altra parte, in mancanza del resto, D. Bosco colla sua bontà, colle sue dolci maniere, colle sue facezie e graziose lepidezze bastava per tutto.

  A002000895 

 Tutta quella turba si lanciò allora su per la scala, gareggiando ciascuno a chi giungeva pel primo nella stanza di D. Bosco.

  A002000896 

 D. Bosco faceva il catechismo, o la spiegazione del Vangelo nella sua stanza, mentre il Teologo Borel, che si era offerto ad aiutarlo in tutto, spiegava le verità stesse a quelli che stavano pigiati sui gradini della scala.

  A002000896 

 Il nostro caro D. Bosco guardava e rideva raccomandando solo dì non rompere nè guastare nulla.

  A002000897 

 Al mattino, dopo che D. Bosco aveva ricevute le confessioni di alcuni, andavasi ad udire la santa Messa ora in una, ora in un'altra chiesa della città.

  A002000897 

 E scendevano dalle stanze, e preso D. Bosco in mezzo, si avviavano alla chiesa da lui indicata e recitando il santo rosario passavano nel mezzo di Torino.

  A002000897 

 Talvolta D. Bosco interrogava i giovani: - Dove dobbiamo andare stamane ad udire la messa? - Alla Consolata, al Monte, a Sassi, alla Crocetta, - gridavano in varii cori i fanciulli.

  A002000899 

 D. Bosco allora si portò dall'Arcivescovo Fransoni, gli espose quanto col suo consenso si era già fatto, il bene che se n'era ottenuto, il maggiore che se ne poteva ottenere in appresso.

  A002000899 

 D. Bosco gli rispose: - Parecchi di questi sono stranieri e passano a Torino soltanto una parte [249] dell'anno.

  A002000900 

 Non ci volle di più perchè l'amorevole Pastore dicesse a D. Bosco: - Andate, e fate quanto giudicate bene.

  A002000901 

 D. Bosco andò a parlare alla Marchesa; e siccome fino all'agosto dell'anno successivo 1845 non si apriva l'Ospedaletto, così la caritatevole signora si contentò che a servizio dei giovanetti si riducessero a cappella due spaziose camere di quel fabbricato.

  A002000902 

 Il Superiore Ecclesiastico con decreto 6 dicembre concedeva a D. Bosco la facoltà di benedirla, di celebrarvi la santa Messa, impartirvi la benedizione col Venerabile, e farvi tridui e novene.

  A002000903 

 In quella festa adunque D. Bosco benedisse la prima Cappella in onore di S. Francesco di Sales, celebrò la Messa e distribuì a parecchi giovani la santa Comunione..

  A002000903 

 L'inaugurazione si compiè in un giorno di sempre grata ricordanza, l'otto dicembre, sacro a Maria Immacolata, sotto il cui materno manto D. Bosco aveva collocato l'Oratorio e i suoi figli.

  A002000904 

 - Ma ciò che i giovani non dimenticarono mai furono le lagrime che videro scorrere dagli occhi di D. Bosco, [251] mentre compieva quella sacra cerimonia.

  A002000908 

 D. Bosco annuì e tre furono le precipue ragioni di questa scelta.

  A002000908 

 Essendosi trovato in uno di quei giorni col Teologo Borel, discorrendo delle difficoltà che incontrava D. Bosco, [253] della pazienza che egli manifestava in ogni sua azione, e della continua prosperità dell'Oratorio, notò che fino a quel momento questo non era ancora stato posto sotto la protezione speciale di un santo patrono.

  A002000908 

 Il nome di S. Francesco di Sales diveniva famigliare tra i giovani, e D. Bosco fin dal bel principio stabilì che la festa di questo amabile Santo fosse celebrata con ogni possibile solennità.

  A002000908 

 In secondo luogo, perchè la parte di ministero che Don Bosco aveva preso ad esercitare intorno alla gioventù, richiedeva grande calma e mansuetudine; e perciò egli voleva mettersi sotto alla speciale protezione di un Santo, che fu in questa virtù modello perfetto.

  A002000908 

 Or bene, D. Bosco volle con quel mezzo rendersi propizio questo Santo, onde gli ottenesse dal Cielo attitudine speciale nel guadagnare anime al Signore, lume e conforto a combattere con profitto quegli stessi nemici, dei quali egli aveva in sua vita mortale così splendidamente trionfato, a gloria di Dio e della Chiesa, e a vantaggio d'innumerevoli cristiani.

  A002000908 

 Primieramente perchè la marchesa Barolo, per secondare D. Bosco, divisava di stabilire al Rifugio una congregazione di Sacerdoti sotto a questo titolo, destinata ad avere la cura spirituale non solo dei molti suoi istituti già esistenti, ma eziandio di quelli che meditava di fondare in avvenire, tra i quali un collegio di giovani studenti a Barolo; ed un laboratorio dedicato a S. Giuseppe in Torino al Rifugio, per ivi mantenere ed educare giornalmente oltre a cento giovanette sotto i dodici anni di età.

  A002000908 

 Qualcuno potrebbe qui domandare: - Come e perchè detto Oratorio fu dedicato in onore e cominciò a chiamarsi di S. Francesco di Sales? - D. Bosco essendo ancora nel Convitto Ecclesiastico aveva già stabilito in cuore di porre tutte le sue opere sotto la protezione dell'Apostolo del Chiablese, ma aspettava che pel primo D. Cafasso gli manifestasse su questo punto il suo pensiero.

  A002000909 

 Noi a tali parole ci formavamo un'idea dell'animo stesso di D. Bosco, il quale giovanetto sapevamo, per sua confessione, come fosse stato per natura di spirito ardente, pronto, forte, insofferente di resistenze; e pure io vedevamo modello di mansuetudine, spirante sempre pace, e padrone talmente di se stesso da parere che mai nulla avesse a fare.

  A002000910 

 Non è a dire quanto Don Bosco abbia faticato nel cercare persone di buona [255] volontà che lo coadiuvassero.

  A002000910 

 "La fama di una chiesuola, scrive D. Bosco, destinata unicamente per i giovanetti, le sacre funzioni fatte appositamente per loro, un sito libero per passeggiare, saltare e trastullarsi furono richiamo a molti altri abitanti di Valdocco.

  A002000911 

 Finita la messa D. Bosco loro teneva breve spiegazione di vangelo.

  A002000911 

 La ricreazione facevasi nello stretto e lungo viale esistente tra il monastero delle Maddalene e l'ospedale Cottolengo, che metteva nella pubblica via: ed anche sulla strada che passava avanti alla casa D. Bosco spesse volte usciva nei campi all'intorno per vedere che nessuno dei suoi allievi vi si sbandasse..

  A002000912 

 Non di rado li assisteva presso gli stessi parenti: "Ma, scrive [256] D. Bosco, ciò che più di tutto attrae i giovanetti sono le buone accoglienze: per ottenere buoni risultati nell'educazione della gioventù, bisogna studiare il modo di farsi amare per farsi di poi temere".

  A002000913 

 Fu in questo tempo, cioè sul finire del 1844, che Don Bosco incominciò e poscia perfezionò le scuole serali e festive, che vennero ben presto attivate in altri luoghi del nostro, paese ed oggi largamente promosse e sparse per tutta l'Italia.

  A002000913 

 Pertanto molti giovani nei giorni festivi dopo le sacre funzioni e alla sera dei giorni feriali, eccettuato il sabbato e la vigilia delle feste dì precetto, ad una certa ora si portavano all'abitazione di D. Bosco e del Teologo Borel, e questi due sacerdoti, sempre pronti a far loro del bene, cangiavano in iscuole le proprie camere, e insegnavano a leggere, a scrivere e a far conti.

  A002000914 

 D. Bosco in questo frattempo teneva specialmente in vista quei giovani che uscivano dalle carceri.

  A002000915 

 E' pure stando al Rifugio che D. Bosco incominciò ad intendere che cosa significasse fare il sarto, destinato a rattoppare gli abiti sdrusciti, frase che alcune volte risuonava sulle sue labbra parlando ai giovanetti.

  A002000916 

 E D. Cafasso contraccambiandolo di eguale affetto gli concedeva una stanza al Convitto, [258] ove D. Bosco potesse attendere agli studii senza disturbo, mancando esso nei primordii dell'Oratorio dei libri necessarii per compilare i molti suoi opuscoli a difesa ed incremento della religione.

  A002000917 

 Per molti anni D. Bosco vi si recava ogni giorno circa alle quattro pomeridiane e non se ne partiva che verso le nove, accompagnato da alcuni servi dello stesso convitto.

  A002000917 

 Troviamo nei manoscritti di D. Bosco un cenno di queste sue visite: "D. Cafasso era da dieci anni al Convitto Ecclesiastico e la sua colazione consisteva in alcuni tozzi di pane ai quali più tardi rinunziò! Così pure si ridusse a mangiare una sola volta al giorno ed il suo vitto era una minestra ed una piccola pietanza.

  A002000919 

 Queste lezioni, ed altre di simil genere, D. Bosco le riteneva, le praticava e le ripeteva agli altri, come vedremo nel processo del racconto..

  A002000920 

 Era questa la causa prima dell'ascendente che D. Bosco acquistava sulla gioventù, riducendola con tanta facilità ad essere morigerata e docile..

  A002000920 

 La solennità fu celebrata con una comunione generale che era quanto di più soave D. Bosco potesse gustare in questo mondo.

  A002000920 

 Siccome D. Bosco si era dato subito cura d'insegnare ai giovani il modo di servir bene la S. Messa, così le cerimonie si eseguivano col decoro conveniente.

  A002000921 

 A D. Bosco ripugnava in modo straordinario, il presentarsi alle famiglie signorili per domandare soccorsi e l'esporsi a ricevere un rifiuto.

  A002000921 

 Eppure D. Bosco si umiliò, si fece generosamente violenza per eseguire la volontà di Dio in tutti i giorni della sua vita.

  A002000921 

 In mezzo a queste ben meritate consolazioni D. Bosco aveva dovuto incominciare a procurarsi i mezzi pecuniari per sostenere il suo Oratorio.

  A002000922 

 - D. Bosco venuto a Torino appariva, timido e riservato, specialmente quando dovette risolversi a questuare pel suo Oratorio.

  A002000922 

 Gonella, alla quale descrissi la bontà del giovane prete D. Bosco, il bene che faceva, quello che avrebbe fatto, l'esortai ad essere generosa con lui in beneficenza e promisi che l'avrei mandato a far loro una visita, perchè potessero conoscerlo e stimarlo.

  A002000922 

 Quindi lodai a Don Bosco quei signori, gliene descrissi la carità e, senz'altro aggiungere, gli proposi che andasse a visitarli.

  A002000923 

 Aveva egli raccomandato ad alcuni dei più anziani dell'Oratorio che procurassero di andare attorno in cerca di elemosine e che scrivessero lettere confidenziali ai conoscenti ed agli amici, perchè venissero in soccorso di D. Bosco, il quale essendo infermiccio più non poteva provvedere ai bisogni della casa.

  A002000923 

 Essendogli stato risposto da taluno, non aver esso il coraggio per far ciò e mancargli la franchezza, che formava il carattere principale di D. Bosco, ei gli rispose: - Ah! Tu non sai quanto mi sia costato il chiedere la carità.

  A002000923 

 Ma quanto grande fosse stato questo sacrificio di D. Bosco si fece palese nel 1886.

  A002000928 

 DON Bosco in sul finire di quest'anno si occupava nel terminare la compilazione di un suo libro sulla divozione dell'Angelo Custode, lavoro che aveva incominciato mentre ancora abitava nel Convitto Ecclesiastico.

  A002000929 

 E come D. Bosco era ricco di consigli parlando in privato, ora all'uno ora all'altro secondo il bisogno e in particolare ai suoi penitenti! Ricordati che hai un Angelo per compagno, custode, ed amico.

  A002000929 

 E molti giovani narrarono più tardi a D. Rua, grazie straordinarie, e liberazioni dai pericoli ottenute con questa divozione, loro ispirata da D. Bosco.

  A002000929 

 Un giorno D. Bosco narrava come la Beata Giovanna della Croce fin da fanciulla fosse degnata della visibile presenza del suo Angelo Custode, come guidata da lui abbracciasse lo stato religioso e divenuta superiora del monastero amministrasse maravigliosamente ogni più difficile affare; e come insorgendo qualche inconveniente nella sua comunità il suo Angelo le suggerisse i modi e i mezzi onde correggere i difetti altrui.

  A002000932 

 Ciò che noi abbiamo esposto riguarda eziandio tutta la vita di D. Bosco, ma fin d'allora sapeva servirsi di questo mezzo potente per trarre alla virtù quei che una volta erano stati biricchini di piazza.

  A002000932 

 D. Bosco distribuendo loro una pagella ove era stampata una preghiera a quest'Angelo benedetto, aveva loro indirizzate queste parole: - Abbiate divozione al vostro buon Angelo.

  A002000932 

 Il fatto singolare suggerì a D. Bosco di comporre il libretto sovraccennato che portava per titolo: - Il Divoto dell'Angelo Custode.

  A002000932 

 Ma il nostro buon giovane nell'atto di cadere si ricordò delle parole di D. Bosco e invocò a tutta voce l'Angelo Custode - Angelo mio, aiutatemi! - La sua preghiera lo salvò.

  A002000932 

 Ritornato la domenica seguente a S. Francesco d'Assisi, raccontava ai compagni meravigliati quanto gli era occorso, testificando come la promessa di D. Bosco si fosse avverata.

  A002000944 

 Il libretto terminava colla lode scritta da Silvio Pellico: Angioletto del mio Dio ecc., coll'elenco delle indulgenze concedute alla Compagnia canonicamente eretta nella Chiesa di S. Francesco d'Assisi, con un esercizio di divozione al s. Angelo custode che D. Bosco poi ristampò nel Giovane Provveduto: ed incominciava con un'INTRODUZIONE in questi termini: "Un argomento che mostra l'eccellenza dell'uomo, è certamente l'aver un Angelo per custode.

  A002000948 

 Per esempio ascoltando il racconto di quel giovane muratore graziato dall'Angelo, mentre precipitava dai ponti di costruzione, intese che fosse caduto mentre pronunciava una bestemmia ed esclamò! - Ben ti sta, con Dio non si scherza! - D. Bosco rimase sorpreso di questo e di altri equivoci del suo portinaio e vedendo che ne era colpa il suo stile piuttosto elevato, rifece con gran pazienza il lavoro, lo lesse di bel nuovo al Malan, il quale questa volta capì..

  A002000948 

 Questo Malan adunque, essendo poco istruito, pure prestava tutta la sua attenzione alla lettura di D. Bosco, ma talvolta non l'intendeva.

  A002000954 

 Era questa la preghiera continua, appassionata di D. Bosco, era questo il suo desiderio ardentissimo mentre proseguiva indefessamente i suoi studii sulla storia ecclesiastica.

  A002000955 

 Conoscendo costoro tutte le obbiezioni che facevano i compagni di sventura contro la Religione e le sue pratiche di pietà, le loro bestemmie contro la Divina Provvidenza, le calunnie contro il clero, D. Bosco studiava or coll'uno or coll'altro di essi qualche dialogo da svolgersi pubblicamente in data occasione, per confutare tutte quelle corbellerie e far entrare i sani principii nelle teste balzane.

  A002000955 

 D. Bosco ebbe pertanto la consolazione di veder uomini, i quali avevano dimenticato Iddio per un lungo corso di anni, appressarsi ai Santi Sacramenti con disposizioni capaci di animare altresì le persone già innoltrate nella virtù..

  A002000955 

 Ed ecco, mentre D. Bosco o s'intratteneva in discorsi famigliari, oppure aveva incominciato il catechismo, la voce dell'amico interrompevalo, eccitando la viva attenzione e curiosità di tutti i suoi camerati.

  A002000957 

 Perciò non mi fa meraviglia che la Madonna santissima scendesse talora in quelle carceri, per cooperare all'apostolato di D. Bosco, di D. Cafasso e del Teologo Borel animati dallo stesso spirito di eroismo.

  A002000959 

 - Riconoscente a D. Bosco pel gran bene che gli aveva fatto, si mantenne sempre in cordiale relazione con lui, divenne a sua volta insigne benefattore delle opere sue e spesso si recava a visitarlo.

  A002000959 

 Iddio con questa ed altre simili conversioni, ricompensava adunque grandemente la carità di D. Bosco, il quale benediceva le croci chieste e portate per amore delle anime..

  A002000960 

 Caritatevoli persone [278] si recarono da D. Bosco e gli parlarono di questa mancanza di sacerdoti, pregandolo a metterci rimedio.

  A002000960 

 Come fare! D. Bosco non conosceva la lingua tedesca, si avvicinava il tempo pasquale e gli alemanni desideravano di fare le loro divozioni.

  A002000960 

 D. Bosco allora, ansioso della loro salute, si propose di studiare la lingua tedesca.

  A002000960 

 Quando si seppe che D. Bosco confessava in quella lingua, e la voce corse rapidamente dall'uno all'altro, quei buoni alemanni accorsero volonterosi e gli diedero occasione di faticare non poco nel tribunale di penitenza.

  A002000961 

 D. Bosco fintanto che ci fu bisogno aveva continuato lo studio del tedesco ampliando i suoi formularii d'interrogazioni e di risposte, ma solamente per quello scopo prefisso, e quindi lasciò di coltivare una lingua omai per lui divenuta inutile; sicchè più tardi si ricordava solo di un certo numero di [279] parole e di frasi.

  A002000962 

 Ma crescendo fuor di modo il loro numero e mancando i locali, D. Bosco e il Teol. Borel pensarono di cercare un edifizio, nel quale si potessero mandare alcune classi coi rispettivi catechisti.

  A002000964 

 Era il principio delle tribolazioni che avrebbero messa a dura prova la costanza di D. Bosco nella sua impresa.

  A002000969 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco di Castelnuovo d'Asti, Diocesi di Torino in Piemonte, approvato per ascoltare le confessioni dei fedeli, umilmente prostrato ai piedi di Vostra Santità caldamente implora:.

  A002000983 

 Con profondo rispetto e con viva gioia D. Bosco ricevette un Rescritto che permettevagli di dimostrare la sua gratitudine a coloro che lo beneficavano.

  A002000983 

 D. Bosco affrettavasi a dar comunicazione al Conte e alla Contessa come egli li volesse partecipi del favore insigne concesso dal Pontefice e, quei Signori accoltolo con gran festa instarono che rimanesse con loro a pranzo.

  A002000983 

 E ciò disse con tanta ingenuità e verità di espressione che io restai altamente ammirato del come D. Bosco sentisse umilmente di sè." La Contessa adunque aveva accettato con riconoscenza il Rescritto papale, il quale dopo qualche mese doveva recarle grande conforto nella sua ultima malattia.

  A002000983 

 Ed è qui che accadde un piccolo aneddoto che ci fu narrato dalla stesso Conte: "Rientrato all'improvviso nella camera ove era D. Bosco, ei diceva, lo sorpresi, tutto curvo che si avanzava verso la finestra: - Che cosa fa D. Bosco? gli domandai - Mi rispose - Sto rimovendo il tappeto posto innanzi a questa sedia, che non è fatto per un poveretto pari mio.

  A002000983 

 Felice augurio per una dama che trattava con molta carità D. Bosco ed i poverelli..

  A002000983 

 Forse la prima a godere di questa indulgenza fu la Signora Erminia Agnese della nobilissima famiglia Provana del Sabbione, consorte del Conte Carlo Alberto Cays, amico fin d'allora di D. Bosco, ed ammiratore delle suo virtù.

  A002000983 

 Il Conte Cays consegnava a D. Bosco il biglietto dell'ultima Pasqua fatta dalla sua nobile sposa nella parrocchia di S. Teresa e D. Bosco conservollo fra le sue carte.

  A002000984 

 Poco dopo D. Bosco faceva chiedere a Roma e ne riceveva la seguente dichiarazione a vantaggio spirituale eziandio dei suoi giovanetti, desideroso di rendere loro più fruttuosa la recita o il canto delle Litanie in onore della Beata Vergine..

  A002000995 

 Con queste due suppliche era la prima volta che D. Bosco si rivolgeva alle Sacre Congregazioni e interrogato da uno dei suoi allievi dei motivo che avevalo determinato a quelle domande, rispondeva: - Non erano solo le indulgenze che mi stavano a cuore, ma sopratutto anelava incominciare a mettermi in relazione diretta colla S. Sede Romana, godeva al pensiero che il mio povero nome sarebbe posto sotto gli occhi del successore di S. Pietro ed erede dei suoi poteri Divini, voleva avvicinarmi a Lui in quel solo modo che allora mi era concesso.

  A002000999 

 Eziandio qualche fiore svelto dagli spensierati da un rosaio che ornava il viale d'entrata, aveva dato causa a qualche malumore e la Marchesa ne aveva fatte rimostranze a D. Bosco..

  A002000999 

 NESSUNA cosa poteva distrarre D. Bosco dal continuo pensiero dell'Oratorio.

  A002001000 

 D. Bosco voleva tentare un esperimento e la Marchesa Barolo approvò un disegno che secondava le sue intenzioni..

  A002001000 

 D. Tesio non lasciò neppure che D. Bosco finisse di esporgli la sua domanda, e festeggiandolo gli disse: - Venga, venga pure D. Bosco coi suoi giovani che mi farà molto piacere! Forse la deliberazione della Ragioneria non era stata comunicata al Cappellano e ai catechisti, perchè questi si erano già ritirati da S. Pietro, dopochè i loro allievi avevano fatta la Pasqua.

  A002001001 

 La Domenica 25 maggio, D. Bosco celebrate le funzioni dei mattino all'Ospedaletto, dopo il pranzo conduceva i giovani a S. Pietro.

  A002001004 

 Accortosi D. Bosco di ciò, avvicinossi alla fantesca per acquetarla, facendole osservare che i ragazzi non avevano, alcuna cattiva intenzione; che si trastullavano solamente, nè facevano alcun peccato, che un piccolo scapito potevasi portare in pace e facilmente ripararlo; ma era un parlare al sordo, perchè non vi è sdegno peggiore di quel della donna [51].

  A002001004 

 E lei, lei, D. Bosco, invece di tenere a freno questi monelli, questi asini, disturbatori, sfaccendati, mascalzoni, li va educando in questo bel modo? Domenica ventura si guardi bene dal por piede qui, perchè altrimenti saranno guai!....

  A002001004 

 Lungi dal poterla calmare, il povero D. Bosco si sentì scaricare addosso da colei un nugolo d'ingiurie e d'improperii.

  A002001004 

 Urlando come una maniaca e stringendo i pugni, gridava ora rivolta ai giovani e ora a D. Bosco: - Se D. Tesio non vi manderà immediatamente via di qui, saprò ben io come fare.....

  A002001005 

 Ma charitas non aemulatur, la carità non è astiosa [52], e D. Bosco per troncare la disgustosa diatriba diede tosta ordine di cessare dalla ricreazione; quindi rivoltosi a quella donna le diceva pacatamente: - Mia buona signora! ella stessa non è sicura di essere qui nella domenica seguente, ed ora fa tanto scalpore per dirci che assolutamente un'altra domenica non ci lascerà più venire in questo luogo? - Quindi si avviava verso la chiesa circondato dai giovani, fra i quali erano i fratelli Melanotti e Buzzetti che tennero memoria [289] delle vicende di questo giorno, e anni dopo le narravano a D. Cesare Chiala, il quale ne scrisse la relazione..

  A002001006 

 Alcuni di quei giovani dissero allora a D. Bosco: - Come è cattiva quella persona che grida a questo modo! Egli scusolla dicendo doversi compatire perchè la poveretta non istava bene in sanità; e quindi soggiungeva ad alcuni altri, i quali gli facevano osservare non essere più conveniente fare ricreazione presso quella chiesa: - State tranquilli che domenica ventura quella donna non vi griderà più..

  A002001007 

 Entrati tutti in chiesa, D. Bosco fece fare un poco di catechismo e recitare il santo Rosario.

  A002001007 

 Intanto, mentre D. Bosco usciva dall'atrio della chiesa, la bisbetica fantesca continuava a brontolare e a scagliare minacce, tenendole bordone alcune femmine da trivio accorse al rumore.

  A002001007 

 Un giovane giudizioso, certo Melanotti di Lanzo, che in quel momento si era avvicinato a D. Bosco, ci raccontava come il santo prete senza sconcertarsi, senza adirarsi, rivoltosi a lui e sospirando, sottovoce gli dicesse: - Poveretta! ci intima di non portar più i piedi qui, ed essa stessa la prossima festa sarà già in sepoltura!.

  A002001008 

 In quel mentre D. Tesio rientrava in sua casa, posta dietro al coro della chiesa, e la fantesca gli andava incontro descrivendogli D. Bosco e i suoi giovanetti come altrettanti rivoluzionarii, profanatori dei luoghi santi e tutti fior di canaglia.

  A002001008 

 Quindi venne fuori dal recinto e visto D. Bosco che in fondo [290] alla piazzetta si intratteneva cogli ultimi giovani rimasti, lo raggiunse e gli disse con voce alterata: - Un'altra domenica non verrà più qui a piantare un simile baccano e a disturbarci tutti: farò io i passi necessarii; oh, per un'altra domenica non verrà più qui, oh no! - E D. Bosco nell'atto che quegli si allontanava, gli rispose: - E povero Lei, non sa neppure se un'altra domenica sarà ancor vivo! - Di queste parole fu eziandio testimonio il sopraddetto Melanotti, il quale ebbe ad ammirare la sorridente tranquillità di D. Bosco mentre lo accompagnava al Rifugio..

  A002001009 

 Sotto il dettato dell'infuriata donna egli vergò una lettera piena di acrimonia, dipingendo i giovani di Don Bosco coi più neri colori, asserendo fra le altre cose che essi avevano scritto eziandio epiteti ingiuriosi sulle lapidi mortuarie, e qualificava quell'adunanza come atto di intrusione e di insubordinazione.

  A002001010 

 La lettera di D. Tesio aveva intanto esercitato tale impressione nei Sindaci della città, che fu immediatamente spiccato ordine di cattura contro D. Bosco, se coi giovani fosse colà ritornato..

  A002001011 

 Egli sedeva un giorno a mensa con D. Bosco, Don Bosio e D. Pacchiotti suo aiutante.

  A002001011 

 Era impossibile non vedervi la mano di Dio, e i giovanetti ne furono così intimamente persuasi, che invece di staccarsene presero vie maggiormente ad amare D. Bosco e l'Oratorio, promettendo di non abbandonarli giammai.

  A002001011 

 Il Teologo notò subito come ciò si avverasse eziandio per D. Bosco e in conseguenza doverglisi prestare aiuto in ogni occasione, anche nei più gravi cimenti, sicuri di assecondare l'opera della Provvidenza..

  A002001012 

 Quivi trovato con gran meraviglia tutto chiuso e respinti dalle guardie appostate all'intorno, corsero spaventati al Rifugio, e accolti festosamente da D. Bosco si ripigliarono mattino e sera le consuete funzioni..

  A002001013 

 A tal uopo [292] scrisse una lettera alla Contessa Bosco di Ruffino consorte di uno dei Sindaci..

  A002001013 

 Intanto D. Cafasso, pensando che colla morte di D. Tesio fossero spente tutte le opposizioni, si adoperò a procurare a D. Bosco stesso dal Municipio l'impiego di Cappellano a S. Pietro in Vincoli; ivi gli ampli locali dell'abitazione annessa erano adattati alle radunanze festive, e D. Bosco avrebbe goduta una condizione più indipendente.

  A002001017 

 Un certo sacerdote per nome Bosco Giovanni, già allievo di questo Convitto, ed attualmente Cappellano all'Opera del Rifugio dellaSig.ra Marchesa Barolo, incominciò in detto luogo un'opera di grande gloria di Dio, quale è di radunare nei giorni festivi una quantità di ragazzi abbandonati onde istruirli e tenerli lontani dai pericoli: non potendo più in detto luogo continuare una si bell'opera per la strettezza dei locale, sta per dimandare, di concerto colla predetta Signora Marchesa, di essere nominato a Cappellano di S. Pietro in Vincoli di Dora, onde approfittarsi di detto locale per un'opera sì vantaggiosa.

  A002001023 

 Malgrado queste ed altre raccomandazioni non si riuscì nell'intento, o perchè tali adunanze parvero disdire alla quiete dei sepolcri, o per timore di guasti a quel monumentale cimitero, o più veramente per l'avversione che in qualcheduno del mondo ufficiale cominciava a manifestarsi contro l'Oratorio di D. Bosco.

  A002001023 

 Tuttavia D. Bosco non si scoraggiò, mentre alcun tempo dopo pervenne alla Ragioneria la seguente supplica: [293].

  A002001026 

 I Sacerdoti Teol. Giov. Borel, D. Sebastiano Pacchiotti e D. Giovanni Bosco impiegati alla Direzione Spirituale della Pia Opera di Maria SS. Rifugio dei peccatori; e Direttori pur anche per autorità di Mons. Arcivescovo di una società di ragazzi, i quali si radunano ogni domenica in un Oratorio, sotto la protezione di S. Francesco di Sales, aperto nella casa di loro abitazione, per imparare il catechismo, assistere alla S. Messa, frequentare i Sacramenti, e talvolta ricevere la benedizione col Venerabile:.

  A002001030 

 Il P. Mastro di Ragioneria presenta la domanda dei Sacerdoti Borel, Pacchiotti e Bosco con.

  A002001035 

 Firmati: Bosco m RUFFINO, Sindaco;.

  A002001040 

 Al Rifugio invece D. Bosco nella sua cappella era come padrone, e mattino e sera aveva potuto intrattenere i giovani come meglio era piaciuto alla sua divozione.

  A002001040 

 D. Bosco, ricevuta questa negativa, si rassegnò alle disposizioni della Provvidenza, poichè solo da essa aspettavasi con certezza quell'aiuto che gli uomini gli negavano.

  A002001045 

 La Marchesa era molto soddisfatta di D. Bosco che vedeva tuttodì affaccendato nella cura delle sue protette.

  A002001045 

 Mons. Cagliero, che più volte esercitò il ministero sacerdotale tra le Suore di S. Giuseppe e tra le religiose Maddalene, riferisce aver inteso da esse come in D. Bosco avessero sempre riscontrate delle virtù straordinarie che lo distinguevano dagli altri sacerdoti benchè esemplari e dotti, e che in lui avevano sempre venerato un santo.

  A002001047 

 D. Bosco però era pronto a soffrire qualunque disagio piuttostochè abbandonare i suoi giovani, e l'aveva apertamente dichiarato alla Marchesa.

  A002001048 

 Ma sogni singolari venivano a confortare D. Bosco, e l'occupavano l'intera notte, come egli raccontò la prima e [298] l'ultima volta, solo a D. Giulio Barberis ed allo scrittore di queste pagine, il 2 febbraio 1875.

  A002001049 

 Ecco il racconto di D. Bosco: "Mi sembrò di trovarmi in una gran pianura piena di una quantità sterminata di giovani, Alcuni rissavano, altri bestemmiavano.

  A002001056 

 D. Bosco continuò: "Io non volli mai narrare a nessuno questo sogno e molto meno manifestare la mia fondata opinione sul luogo preciso del glorioso [301] avvenimento.

  A002001056 

 Riguardo al sito che la Beata Vergine indicò a D. Bosco come quello in cui avvenne il martirio dei SS. Avventore ed Ottavio e donde fuggiva S. Solutore ferito da un colpo di lancia per morire ad Ivrea confessando Gesù Cristo, ecco più ampia spiegazione.

  A002001057 

 D. Bosco fu lieto oltremodo di questa risposta, la quale in certa guisa confermava quanto aveva appreso nel sogno, e verso questi santi Martiri egli fin dal principio professò una particolare divozione.

  A002001061 

 - Mi ricordo, narrava Buzzetti Giuseppe, che talora il nostro caro Don Bosco, alludendo al fatto del popolo Ebreo che partiva dall'Egitto, s'innoltrava nel deserto e successivamente costruiva i suoi accampamenti in varie stazioni, incoraggiavaci a sperare che tardi o tosto Iddio avrebbe dato a noi pure una Terra Promessa, dove fermare la stabile nostra dimora..

  A002001062 

 D. Bosco infatti era pieno di questa fiducia.

  A002001062 

 Egli stimava straordinariamente Don Bosco, lo proteggeva sempre in ogni modo, e lo intratteneva a lungo con grande famigliarità.

  A002001063 

 Così lasciò scritto lo stesso D. Bosco..

  A002001063 

 La lettera di Monsignore fu recapitata al palazzo del municipio con un memoriale del Teologo Borel, il quale, come cittadino conosciuto da tutti, rappresentava sovente in quegli anni la persona di D. Bosco presso le autorità.

  A002001064 

 Siccome i Sindaci e in generale il Municipio si erano persuasi dell'insussistenza di quanto in odio ai giovani di D. Bosco aveva scritto il defunto Cappellano di S. Pietro, così la domanda questa volta fu bene accolta ed esaudita.

  A002001079 

 Appena D. Bosco ebbe in mano questo scritto, si recò a visitare la cappella designata, s'intese con quelli che l'avevano in custodia, affittò nell'edifizio attiguo una stanza a pian terreno per suo uso, informò il suo Parroco, quello di Borgo Dora, della licenza ottenuta, e nello stesso giorno col Teologo Borel formò il suo programma..

  A002001080 

 - Il Teologo Borel era profondamente commosso e, fatta una breve pausa, esclamò con voce energica: - Ma prima ringraziamo il Signore che ci ha preparato ai Molini un nuovo asilo! Te Deum laudamus! Ei tacque, ed ecco ad un cenno di D. Bosco seguire un movimento indescrivibile e dilettevole ad un tempo.

  A002001080 

 L'uno ha sottobraccio i paramentali, l'altro tiene in mano le ampolline o qualche statuetta, e D. Bosco in mezzo a quel tramestio, era tutto occupato a far deporre quegli oggetti che riputava inutili nel nuovo Oratorio e a mandarli in sua camera.

  A002001080 

 La Domenica IX dopo Pasqua, 13 luglio i giovani si raccolsero per l'ultima volta ad udire la santa messa nella prima loro cappella di S. Francesco di Sales, finita la quale, D. Bosco diede il disgustoso annunzio che era giuocoforza abbandonare quel sito.

  A002001081 

 Giunti sul luogo e deposta ogni cosa nella stanza affittata, tutti entrarono in chiesa, e il caro D. Bosco, colla sua popolarità e piacevolezza più unica che rara, tenne all'immensa folla dei giovani il seguente discorso: - I cavoli, o amati giovani, se non sono trapiantati, non fanno bella e grossa testa.

  A002001082 

 D. Bosco reputandosi semplice e materiale istrumento dell'impresa incominciata da Maria SS., questa opera riguardava e riguardò sempre con tanta venerazione, che il più piccolo incidente era per lui un avvenimento da celebrarsi con speciale festa.

  A002001082 

 Le funzioni di chiesa in quella sera ebbero compimento con un dialogo scritto da D. Bosco e recitato da alcuni giovani nel cortile al cospetto di tutti gli altri, che ridevano di cuore ai frizzi pronunziati da colui, che sosteneva la parte buffa.

  A002001083 

 Il numero di quei giovani tra grandi e piccoli ascendeva a quasi trecento; e D. Bosco più non li conduceva per la benedizione alla cappella dei Fratelli delle Scuole Cristiane perchè avrebbero impacciato quella scolastica congregazione domenicale, occupando tutto lo spazio..

  A002001083 

 Tuttavia quantunque le parole di D. Bosco e del Teologo Borel infondessero coraggio, è mestieri confessarlo, quel sito ai giovanetti non piaceva guari.

  A002001087 

 D. Bosco vi fu destinato a Cappellano o Direttore ed egli col Teol. Borel e D. Pacchiotti, lasciate le stanze fino allora occupate che prospettavano la via ora detta Cottolengo, passarono ad abitare nella nuova casa.

  A002001087 

 Era ufficio proprio di D. Bosco attendere al servizio divino, all'istruzione e alla direzione spirituale..

  A002001088 

 Appoggiati al vedere la prontezza colla quale i giovani si prestavano ad ogni minimo cenno di D. Bosco, presero a dire che quelle riunioni erano pericolose e che da un momento all'altro alle ricreazioni potevano succedere sommosse e anche rivoluzioni.

  A002001088 

 D. Bosco nella relazione al Sindaco era qualificato come un capo banda di sfaccendati monelli da trivio..

  A002001088 

 Ma quella calma precorreva una burrasca che doveva mettere in serie angustie D. Bosco.

  A002001089 

 I Signori della città, un po' risentiti, mandarono a chiamare D. Bosco e gli chiesero se fosse vero quanto era stato ad essi riferito.

  A002001090 

 - Io accusato di far rivoluzioni! diceva D. Bosco sorridendo mentre raccontava anni dopo questo fatto a' suoi amici; io che invece ho il merito di averne impedita una di quelle che sarebbe riuscita molto fragorosa, la rivoluzione delle donne! - E quindi descriveva un lepido avvenimento di quel tempo accaduto nella piazza Emanuele Filiberto.

  A002001090 

 La strada che scende verso al nord esce a mezzogiorno da un largo spazio quadrato cinto da tre lati di alti portici, detto piazza Milano e anche Porta palazzo, [312] perchè poco distante avvi il palazzo dei Re; all'estremità opposta la stessa via entra in un altro spazio quadrato senza portici denominato piazza dei Molini, ove era l'Oratorio di D. Bosco.

  A002001091 

 Il lettore ci scuserà di questa digressione; ma era necessario rappresentargli questa piazza e i nomi delle sue parti, perchè fu teatro di varie belle azioni di D. Bosco, che a suo tempo racconteremo.

  A002001092 

 D. Bosco adunque era conosciuto in quel mercato, e le donne naturalmente facevano un gran parlare della cura che egli prendevasi dei figli del popolo, delle radunanze numerose alla Cappella dei Molini; tanto più che di quando in quando andava a comperare frutta in gran quantità per regalarne i suoi giovani.

  A002001092 

 D. Rua poi ci afferma che egli fin da fanciulletto udiva parlare della santità di D. Bosco in mezzo ai crocchi dei popolani e nella propria famiglia..

  A002001093 

 Sua consorte era quella Dama che D. Bosco aveva un giorno prevenuta del pericolo che avrebbe incontrato sullo stradone di Chieri.

  A002001094 

 Questi, essendo pieno di scrupoli che lo agitavano fuor misura, dall'Arcivescovo e da D. Cafasso era stato affidato a D. Bosco, affinchè, coll'insegnamento teologico della morale pratica e con una saggia direzione, lo liberasse da tante angustie di spirito.

  A002001095 

 Per un po' ebbero pazienza, ma siccome ad ogni istante ripeteva la sua frase, finalmente gli dissero stizzosamente: - Ca dia, Monsü; ca parla ben, salu! - Dica, signore! Parli bene! - Carvallo nulla capiva di simile gergo; tuttavia, vedendole colle mani [315] sui fianchi e colle faccie irose, sospettò di essere caduto in, equivoco, e incontrato D. Bosco che attraversava la piazza, gli chiese il significato della famosa parola..

  A002001096 

 - Perchè questa domanda? chiese D. Bosco..

  A002001099 

 - Oh povero me! esclamò il maggiordomo; e ritornando, sul mercato, voleva che D. Bosco lo accompagnasse per dir sua ragione, sapendo quale stima le mercantesse avessero di lui; e faceva le sue scuse passando da un banco all'altro.

  A002001107 

 Il principio però di questa specie di riconciliamento si doveva attribuire all'azione pacificatrice dei nome di D. Bosco, e questo fatto cagionò viva ilarità a quanti ne ebbero notizia, e allo stesso figlio scrupoloso del Conte Rademaker..

  A002001108 

 Ma quella piazza non ricordava a D. Bosco solamente un, [316] argomento di riso, sibbene eziandio un altro incontro, incancellabile dal suo cuore.

  A002001108 

 Tra essi D. Bosco aveva iniziato il suo ministero sacerdotale e lo continuava per più anni oltre al 1851, come ci attesta il Prof. Turchi Giovanni che nella sua gioventù ne sentiva parlare da D. Bosco stesso.

  A002001109 

 D. Bosco aveva innanzi a sè il designato dalla divina Provvidenza ad essere continuatore della sua missione.

  A002001109 

 Il giovanetto nei tre anni seguenti andò solo qualche volta all'Oratorio, o al Rifugio, a visitare D. Bosco, il quale però da quel primo istante più non lo perdette di vista..

  A002001109 

 Il mistero dell'attaccamento che avevano a D. Bosco consisteva nell'affetto operoso, spirituale, che sentivano portar egli alle loro anime.

  A002001109 

 Ma D. Bosco proprio in quei giorni aveva trasportato l'Oratorio ai Molassi.

  A002001109 

 Quando poi nelle sere di confessioni si annunziava che tra i confessori venuti per noi vi era anche D. Bosco, gli altri preti rimanevano senza occupazione, tutti i giovani cercando di andare da lui a confidargli i loro segreti.

  A002001109 

 Rua Michele, che sedeva su quei banchi prese subito ad amarlo, e raccontava più tardi: - Mi ricordo che quando D. Bosco veniva a dirci la santa Messa e non di rado a predicare nelle domeniche, appena entrava in cappella, pareva che una corrente elettrica muovesse tutti que' numerosi fanciulli.

  A002001109 

 [317] Un giorno adunque nell'agosto del 1845 un compagno del fanciulletto Rua aveagli parlato dell'Oratorio al Rifugio, facendogli vedere la cravatta che eragli toccata in sorte, in una di quelle piccole lotterie colle quali D. Bosco soleva rallegrare le ricreazioni.

  A002001117 

 Mentre si avvicendavano questi varii maneggi, parte nelle tenebre, parte alla luce del giorno, D. Bosco dolente di aver dovuto sospendere per mancanza di locali, le scuole del leggere e scrivere e quelle già bene avviate di musica, estenuato di forze, fu costretto a ritirarsi per qualche settimana a Castelnuovo sperando di rinfrancare la sua sanità.

  A002001118 

 Suo fratello Giuseppe avvisato della comitiva che seguiva D. Bosco, riparato e messo in assetto il fienile perchè potesse servire di dormitorio, provvista con aiuto della buona Margherita sua madre ogni cosa necessaria per rendere gradito il soggiorno al fratello e a' suoi piccoli ospiti, fece loro le più oneste accoglienze.

  A002001119 

 D. Bosco dopo qualche giorno scriveva al Teologo Borel una di quelle sue lettere che ad ogni linea traspirano una soave ingenuità..

  A002001127 

 Gio. Bosco"..

  A002001129 

 - Filippello non osò proseguire nelle interrogazioni, ma da quel punto gli si presentò alla mente e vi rimase [323] scolpita l'idea, che D. Bosco pensasse fondare una società o Congregazione religiosa, come egli stesso anni dopo raccontava a D. Secondo Marchisio..

  A002001129 

 Intanto accorrevano a visitare D. Bosco i giovanetti di Morialdo e gli antichi amici di Castelnuovo e delle altre borgate, tutti attirati da' suoi modi amorevoli e dalle sue parole ispirate dal desiderio del loro bene spirituale.

  A002001129 

 Ora egli un giorno confidenzialmente lo interrogò: - Tu da qualche tempo hai già preso l'esame di confessione; l'impiego tuo in Torino presso il Rifugio, a quel che sembra, non è per te definitivo: in che cosa dunque intendi occupare la vita che il Signore ti concederà? - D. Bosco gli rispose: - Io non sarò semplicemente prete solitario o con pochi compagni, ma avrò molti altri sacerdoti con me, i quali mi obbediranno e si dedicheranno all'educazione della gioventù.

  A002001130 

 Passavano intanto tranquilli per D. Bosco questi pochi giorni di vacanza, consolati dall'affetto di sua madre, del fratello, del buon Vicario D. Cinzano, e dalle lettere che scrivevagli il Teol. Borel; ma col cuore si trovava eziandio sempre in Torino.

  A002001139 

 D. Bosco.".

  A002001141 

 Il nuovo pensionante era probabilmente D. Bosio che Don Cafasso meditava di proporre in tempo opportuno alla Marchesa Barolo, come coadiutore di D. Bosco nell'Ospedaletto, del quale era stato compagno carissimo in seminario.

  A002001141 

 La seguente lettera indirizzata a D. Francesco Puecher, Direttore dell'Istituto della Carità nel Noviziato di Stresa, fa cenno di un risultato parziale dei molti studii di D. Bosco in quest'anno.

  A002001153 

 D. GIO. BOSCO..

  A002001156 

 La risposta colle desiderate notizie ed informazioni non si faceva lungamente aspettare, e D. Bosco ritornato in Torino scriveva altro foglio al Rev. D. Puecher: [326].

  A002001166 

 D BOSCO GIOVANNI.

  A002001168 

 La prima edizione adunque della sua Storia Ecclesiastica elogiante le comunità monastiche, e le prime vocazioni allo stato religioso da lui aiutate, diedero principio alle cordiali relazioni tra il nostro buon padre e l'Istituto della Carità Non essendovi casa in Torino di questa Congregazione, Don Bosco si prendeva amorevole cura di quei suoi giovani religiosi che erano mandati nella Capitale per attendere agli studii.

  A002001168 

 [3 27] Le vocazioni che D. Bosco seppe scoprire e sviluppare ne' suoi giovani lo resero caro a diversi Ordini e Congregazioni religiose, alle quali esso li inviava, secondandone prudentemente le inclinazioni, l'indole, il sapere ed il progresso nella virtù..

  A002001172 

 Degne di particolare menzione sono le ragioni, che mossero D. Bosco a comporre questo libro: "Dedicatomi da più anni, così egli nella prefazione, all'istruzione della gioventù, bramoso di porgere alla medesima tutte quelle più utili cognizioni, che per me fosse possibile, feci ricerca di un breve corso di Storia Ecclesiastica, che fosse alla sua capacità adattato.

  A002001172 

 NON MENO dei libri di pietà D. Bosco aveva a cuore i libri di scuola.

  A002001172 

 Portava per titolo: Storia Ecclesiastica, ad uso delle scuole, utile ad ogni stato di persone, compilata dal Sac. Gioanni Bosco.

  A002001179 

 Don Bosco dedicava questo suo lavoro al Provinciale dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Torino, fratello Ervè De la Croix, al quale diceva: "La stima ed il rispetto che professo a V. S. Onorat.ma m'impegna a dedicarle questa Operetta, unico omaggio che Le possa offerire.

  A002001184 

 BOSCO GIOANNI "..

  A002001186 

 In queste pagine D. Bosco scolpisce tutta la sua fede e l'amore verso il Papato..

  A002001187 

 Data la definizione della Chiesa, descritta la gerarchia ecclesiastica, presentato al lettore S. Pietro che esercita il primo atto di sua suprema autorità nel Concilio di Gerusalemme, che accoglie in Cornelio le primizie dei Gentili, che va a Roma, vi fissa la sua Sede e vi muore martire [331] dopo operati miracoli strepitosi e senza numero, continua D. Bosco a narrare ciò che noi qui accenniamo, perchè si apprezzi l'orditura della sua tela..

  A002001189 

 Per D. Bosco il Papa era tutto ciò che nel mondo esisteva di più caro e di più degno, geloso del suo onore più che del proprio.

  A002001190 

 E intanto D. Bosco accenna come la maggior parte dei tiranni, e degli eresiarchi, che attentarono alla purità della Fede, e ai diritti spirituali o temporali della Chiesa e dei Papa, dal principio fino ai giorni nostri, siano stati colpiti dalla Divina Giustizia con sventure e morti spaventevoli: e nello stesso tempo fa vedere il propagarsi della Fede, il sorgere e fiorire all'ombra del Papato dei santi Padri, degli Ordini religiosi, che di mano in mano ricorda, e gli eserciti senza numero di santi..

  A002001192 

 Ma un buon cattolico è anche un buon patriota, e Don Bosco discorrendo della storia universale della Chiesa Cattolica non dimentica le glorie cristiane della sua patria, e qua e là non di raro le accenna opportunamente.

  A002001193 

 In ultimo osserveremo che avendo D. Bosco destinato questo suo lavoro per i fanciulli delle scuole e degli Oratorii, intreccia qua e là la sua narrazione con fatterelli edificanti ed eroici di santi giovanetti che innamoravano i suoi allievi.

  A002001194 

 Appena questa composizione di D. Bosco, vide la luce, fu trovata molto adatta alla gioventù, sia per l'assennata scelta dei fatti, sia per la facilità dello stile con cui erano esposti, e sia per la castigatezza delle espressioni che vi usava; onde venne accolta con plauso e largamente diffusa con immenso vantaggio della gioventù, il cui benessere stava sempre in capo ad ogni pensiero ed affetto dei sant'uomo.

  A002001198 

 Allora i Sindaci, sebbene persuasi dell'infedeltà della relazione, cedendo alla maggioranza del Consiglio, [336] spiccarono un ordine, cortese nella forma ed indirizzato al Teol. Borel, in forza del quale D. Bosco doveva lasciare libero quel luogo e trasportare altrove il suo Oratorio..

  A002001198 

 IN TORINO nuove croci aspettavano D. Bosco.

  A002001212 

 DI SERRAVALE - BOSCO DI RUFFINO..

  A002001214 

 D. Bosco annunziò ai giovani la deliberazione del Municipio.

  A002001214 

 Qualcuno dei più grandi si dolse con D. Bosco di quell'ingiuria; ma egli prontamente gli rispose: - Non importa: la Provvidenza divina s'incaricherà di prendere a suo tempo la difesa degli innocenti.

  A002001214 

 Un suo figliuoletto però, derelitto in mezzo ad una strada, venne poscia ricoverato da D. Bosco nell'ospizio che dopo alcun tempo apriva in Valdocco.

  A002001215 

 D. Bosco vedeva in quel momento la sua opera, tanto vantaggiosa alla moralità dei giovani popolani e alla tranquillità cittadina, specialmente nei giorni festivi, non solo non apprezzata, ma respinta.

  A002001215 

 Ed era forse un passatempo trovarsi in mezzo a tanti fanciulli, rozzi, male educati, chiassosi, non tutti riconoscenti, talora perfin villani negli atti di loro gratitudine? Era forse una deliziosa occupazione istruirli con gran stento per la mente ottusa degli uni e per la caparbietà, e svogliatezza di altri? E pure li trattava con tanto affetto e riguardo, come non avrebbe fatto il migliore de' padri! Sì! D. Bosco sarebbe stato lieto per i suoi giovani di affrontare e tollerare [338] ogni tormento ed eziandio far sacrifizio della vita per la salute delle loro anime..

  A002001217 

 Non già che mandasse direttamente per vendicarci così terribili castighi, ma permetteva simili disgrazie per indicare come non volesse che nessuno osteggiasse il nostro Oratorio." Però non andò molto che avvennero altri fatti, i quali diedero a conoscere come il Signore benedicesse tutti coloro che porgevano [339] la mano a promuovere e sostenere quell'opera sì benefica; e moltissime persone di Torino e d'altrove più volte confessarono che la loro sorte e quella di loro famiglia aveva preso a migliorare, dal momento in cui esse si erano fatte a beneficare i poveri giovanetti di D. Bosco..

  A002001217 

 Una specie di terrore erasi insinuato negli animi, sicchè eziandio certe persone buone e ricche respingevano il pensiero di accogliere in qualche loro terreno D. Bosco e il suo Oratorio.

  A002001217 

 "Nello stesso tempo si capiva, lasciò scritto D. Bosco, che opporsi a ciò che noi facevamo era un opporsi alla volontà del Signore.

  A002001218 

 D. Bosco pertanto tenne consiglio con D. Cafasso, col Teol. Borel e D. Pacchiotti.

  A002001219 

 Al mattino i giovani accorrevano alla piazza dei Molini, ove D. Bosco li attendeva, muniti ciascuno di provianda per tutto il giorno.

  A002001219 

 Giunti alla meta già prima designata, D. Bosco domandava al parroco del luogo o ai religiosi del convento un permesso che non fu mai rifiutato.

  A002001219 

 Tutti entravano in chiesa, e siccome D. Bosco desiderava sopratutto che si confessassero, eziandio in quelle strettezze di tempo, pregava qualche buon sacerdote a prestarsi con lui nell'ascoltarne un certo numero..

  A002001220 

 Una delle attrattive più forti per i giovani erano i sermoni di D. Bosco.

  A002001221 

 Alla sera radunatisi di bel nuovo nella chiesa o in qualche attiguo cortile dopo un poco di catechismo, un canto ed un racconto a forma di predica, D. Bosco li conduceva in giro a far passeggiate su per le colline poco distanti, lungo una via più o meno libera, o in qualche altro sito dove potessero divertirsi senza danno loro ed altrui.

  A002001221 

 L'aria pura ed il moto destando l'appetito nei giovani, talora non pochi di essi avevano consumato anche prima della colazione ciò che recavano seco di cibarie, e avendo poi fame, bisognava che D. Bosco li rifornisse di pane.

  A002001222 

 D. Bosco prima di giungere al Rifugio passando innanzi a qualche chiesa era solito ad entrarvi con due o tre giovani dei più grandi per adorare o per ricevere la benedizione del SS. Sacramento.

  A002001223 

 D. Bosco, dopo aver fatta recitare ai giovani radunati una preghiera, come saluto di congedo al Santo Titolare, nell'uscire aveva esclamato alzando gli occhi al cielo: - Domini est terra et plenitudo eius.

  A002001226 

 D. Bosco, attorniato da una moltitudine di fanciulli pronti a seguirlo ovunque andasse, non aveva un palmo di terreno per intrattenerli, che in qualche modo potesse dire suo.

  A002001226 

 Il giorno di Natale i giovani si versarono come un'ondata presso di D. Bosco al Rifugio.

  A002001226 

 Nessuno poteva immaginarsi, e neppure D. Bosco stesso, dove finalmente avrebbe trovato un ricovero.

  A002001227 

 Si ripetevano a vicenda la profezia di D. Bosco, e il Signor Villa Giuseppe nel 1856 sentivasi raccontare da molti di questi, divenuti oramai uomini positivi, e le promesse profetiche e il loro avveramento che egli stesso, vedeva..

  A002001227 

 Tuttavia D. Bosco, sebbene fosse angustiato, per timore che i giovani si stancassero di venire alle festive adunanze, celava la sua pena, si mostrava con essi di buon umore e li andava confortando ed animando alla perseveranza; e rallegravali col raccontar loro mille meraviglie intorno al futuro Oratorio, che per allora esisteva soltanto nella sua mente e nei decreti del Signore.

  A002001228 

 E' un fatto eziandio ben degno di nota come di queste peregrinazioni di D. Bosco punto di partenza, di arrivo e di stanza fosse sempre Valdocco, come se potente calamita qui lo attraesse.

  A002001229 

 D. Bosco percorso un breve tratto passando di meraviglia in meraviglia, fu innanzi ad una Matrona magnificamente vestita di indicibile avvenenza, maestà e splendore, presso alla quale distinse un senato di vegliardi in aspetto di principi.

  A002001229 

 D. Bosco si affrettò, e come li ebbe raggiunti, fu da essi accompagnato con grande amorevolezza verso l'estremità di quel terreno nel quale ora s'innalza maestosa la Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A002001229 

 Quella Signora, che era comparsa ove adesso è collocato l'altar maggiore della Chiesa grande, invitò D. Bosco ad avvicinarsi.

  A002001232 

 Al suono di queste parole, D. Bosco rimase talmente commosso, che si riscosse, e la figura della Vergine SS., che tale era la Matrona, e tutta la visione, lentamente svanì come nebbia al levare del sole.

  A002001237 

 Pertanto D. Bosco, d'accordo col Teol. Borel, fatte vive istanze presso un buon sacerdote, di nome Moretta, aveva ottenuto finalmente da lui a pigione tre stanze in una sua casa, poco lontana dal Rifugio dalla parte di ponente.

  A002001238 

 Durante quell'inverno gli esercizii di religione limitaronsi ad un semplice catechismo alla sera di ciascun giorno festivo, e canto di laudi sacre davanti ad un altarino improvvisato, sul quale D. Bosco aveva collocata fra i candellieri una Madonnina, ornata il meglio che seppe e potè.

  A002001238 

 Procurava eziandio a' suoi giovani alunni divertimenti adattati al luogo, come quello dell'ambo, dell'oca, della geografia, dei dadi, della dama, della tela; talora la mano calda, la gatta cieca li occupavano allegramente; altra volta D. Bosco li ricreava coi bussolotti.

  A002001239 

 La sola presenza di D. Bosco bastava a tenere in ordine quella folla di biricchini non avvezzi a disciplina; ma egli non poteva essere sempre e dappertutto con loro, specialmente in chiese pubbliche, nel tempo delle sacre funzioni.

  A002001239 

 "Fin dal principio, scrisse D. Bosco, nostri benefattori furono un certo Gagliardi chincagliere che aveva bottega innanzi alla [347] Basilica Mauriziana, il quale, non possedendo denaro sufficiente da versare in elemosina, veniva all'Oratorio per l'assistenza dei giovani e cercava d'interessare altre, persone in nostro favore: ilSig. Montuardi, che per circa due anni dava al Teol. Borel una quota mensile di trenta lire; e il generoso e ricco banchiere Comm.

  A002001240 

 D. Cafasso mandavalo ad aiutare D. Bosco.

  A002001240 

 Da D. Bosco egli imparava a spendere tutta la sua vita per amore di Gesù C. nell'assistere la gioventù, e con D. Bosco e col Teol. Borel frequentava le carceri.

  A002001241 

 Coll'assistenza adunque del Teol. Carpano, D. Bosco non pose tempo in mezzo a riaprire le sue scuole, sospese da circa sei mesi.

  A002001241 

 Fin da quando l'Oratorio era ancora al Convitto di S. Francesco d'Assisi, D. Bosco aveva riconosciuta la necessità d'istruire specialmente certi giovanotti inalfabeti, i quali, già inoltrati negli anni, erano nondimeno affatto ignoranti delle verità della Fede.

  A002001241 

 Non pochi giovani se n'approfittarono e destandosi in loro il desiderio d'imparare, corrispondevano alle fatiche di D. Bosco e di alcuni suoi coadiutori.

  A002001242 

 Alcune male lingue della città presero a chiamare il nostro D. Bosco un rivoluzionario, altre un pazzo, certune un eretico.

  A002001242 

 D. Bosco cercava di scolparsi co' suoi critici nell'incontrarli per la città, o quando venivano a visitarlo; ma più si sforzava di far conoscere le cose nel vero aspetto e più erano sinistramente interpretate.

  A002001242 

 Eziandio alcuni del clero vedevano in D. Bosco qualche cosa di straordinario e di grande che non sapevano spiegare, specialmente la sua attività e la sua arte nel legare a sè gli animi e dominare le moltitudini; sicchè esclamavano: Guai a noi, guai alla Chiesa se D. Bosco non è un prete secondo il cuore di Dio!.....Lo sarà? - E l'osteggiarono non potendo persuadersi che egli secondasse gli impulsi di una missione celeste..

  A002001242 

 Il sistema antico di educazione nelle scuole era disciplinato dal viso arcigno del maestro e dalla sferza, e le innovazioni di D. Bosco arieggiavano troppo a libertà.

  A002001242 

 In quell'inverno del 1845 e 1846 incominciarono a propagarsi certe dicerie, che, se non a D. Bosco, diedero a' suoi giovani non piccolo dispiacere.

  A002001242 

 Ma se D. Bosco occupavasi con tanto amore dei monelli raccolti dalla strada, nello stesso tempo non trascurava altra opera di non minore importanza; quella di preservare dalla malizia e d'istruire nella religione quei giovanetti che in famiglie cristiane avevano ricevuta una buona educazione.

  A002001242 

 Quantunque fosse manifesta di primo aspetto la sincerità dello zelo di D. Bosco, non tutti sentivano bene di questo suo intromettersi nelle scuole cittadine.

  A002001242 

 Quest'ultima imputazione, che era la prevalente, fondavasi sulla falsa credenza che Don Bosco fosse partigiano di una pedagogia della quale si era diffusa una fama meritamente dubbia, dopo le resistenze dell'Arcivescovo; e nell'osservare che egli, benchè non tollerasse cosa che fosse peccato o contraria alla civiltà, pure permetteva a' suoi ragazzi ogni sorta di ricreazione rumorosa.

  A002001243 

 A ciò accenna il Despiney nell'introduzione alla sua opera su D. Bosco, là dove scrive: "Alcuni amici (di D. Bosco) a lui peraltro affezionatissimi s'indirizzarono a D. Cafasso suo confessore, rappresentandogli che sarebbe un vero servigio reso alla Chiesa il segnar limiti precisi ad uno zelo troppo intraprendente D. Cafasso, sorridendo e con la massima calma ascoltava queste rimostranze che, or sotto un aspetto, or sotto un altro, gli pervenivano frequentissime; ma poi invariabilmente rispondeva con tono grave e con accento quasi profetico: " Lasciatelo fare, lasciatelo fare...".

  A002001243 

 D. Cafasso intanto vedendo D. Bosco mal compreso, avuto in diffidenza dalle stesse autorità, s'argomentava per ogni miglior modo di far svanire le prevenzioni, e nello stesso tempo gli cercava benefattori e protettori.

  A002001243 

 Di questa sua costanza nel favorire ed aiutare D. Bosco gli venne perfino [351] fatto rimprovero, e vi furono ecclesiastici di considerazione che su questo punto lo giudicarono ingannato.

  A002001243 

 Nessuno eravi a Torino che non riconoscesse in D. Cafasso una certa penetrazione degli spiriti: egli ne aveva dato saggio molte volte in occasioni delicatissime; ma si era tentati a credere, che per quanto spettava D. Bosco, questo senso sovrumano potesse patir difetto in alcuna parte.

  A002001247 

 IN SUL finire dell'anno 1845 parve che D. Bosco non potesse più reggere alla fatica pel lento deperire delle sue forze.

  A002001247 

 Il Teol. Borel aveva di ciò dato avviso alla Marchesa Barolo, che non erasi ancor mossa da Roma, e questa Signora scrivevagli risolutamente che a tutti i costi si procurasse di curare la preziosa sanità di D. Bosco.

  A002001251 

 Il suggerimento caritatevole di V. S. a vantaggio dei carissimo D. Bosco e il favore che Ella si degna di accordargli, mostra quanto Le sia cara la vita di questo zelante sacerdote.

  A002001252 

 Già dal principio di dicembre vedendo come il riposo gli fosse necessario, D. Pacchiotti prese a celebrare la S. Messa nell'Ospedaletto, lasciando a D. Bosco la seconda Messa nel [353] Ritiro.

  A002001259 

 D. Bosco finora aveva ottenute licenze e approvazioni solamente a voce, e qualche rescritto giudicavasi concedergli facoltà personali e temporanee.

  A002001259 

 D. Bosco non distogliere mai i giovani dalle parrocchie, ma accettar quelli che spontaneamente accorrevano a lui; e coll'esempio e colla parola loro infondere riverenza ai curati, preparandoli ad essere col tempo fedeli e fervorosi parrocchiani; di ciò far egli la più ampia testimonianza.

  A002001259 

 Del resto rincrescergli che il vero spirito di D. Bosco non fosse abbastanza conosciuto ed apprezzato.

  A002001259 

 Diceva che per esso i giovani formavano una classe indipendente di parrocchiani e che avrebbero finito per non conoscere più il loro parroco; perciò parergli che questo D. Bosco non fosse abbastanza ossequioso verso coloro ai quali avrebbe dovuto in ordine gerarchico rimanere soggetto, nulla arbitrandosi di fare senza il loro consenso.

  A002001259 

 In quanto ai Torinesi, asserì, non essere in gran numero, e la maggior [355] parte di essi, giovanotti mal cresciuti ed ignorantissimi, i quali non potevano essere tenuti in freno se non da quella specie di fascino salutare che D. Bosco esercitava sopra dì loro; lasciati liberi di sè, non avrebbero certamente presa la via che conduce alla parrocchia e, imbrancati nuovamente nelle antiche compagnie cattive, si sarebbero perduti.

  A002001259 

 Infatti l'Oratorio, continuato in casa Moretta, aveva necessità dei cuore di D. Bosco in persona per essere mantenuto in vita, a dispetto di tanti disagi.

  A002001259 

 Ma quando ritornarono, D. Bosco aveva loro preparata la dolce sorpresa di tanti doni pel valore di lire 50 e più, come scrisse il Teologo Borel; e così la giornata si passò in grande allegrezza.

  A002001259 

 Per un po' di tempo adunque D. Bosco si dovette rassegnare ad un parziale riposo forzato, cessando dalle sue incombenze nell'Ospedaletto e nel Rifugio; ma nessuno osò indurlo ad abbandonare i suoi giovani.

  A002001259 

 Questo argomento, più specioso che vero, fu subito confutato dal Teologo Borel, il quale dimostrò essere l'Arcivescovo pienamente conscio di quanto faceva D. Bosco; che moltissimi giovani del suo Oratorio erano forestieri e non delle parrocchie; e che privi di assistenza non avrebbero neppure ascoltata la santa Messa alla domenica.

  A002001259 

 Si venne a parlare del catechismo ai fanciulli e da ciò il Teol. Dellaporta Carlo, Curato della parrocchia del Carmine, prese occasione a lamentarsi dell'Oratorio festivo e di D. Bosco.

  A002001260 

 Dunque D. Bosco cessi di raccoglierli intorno a se e li mandi alle nostre chiese! - E risolsero di chiedere spiegazione allo stesso D. Bosco..

  A002001260 

 Essi ragionavano così: - L'Oratorio di D. Bosco allontana i giovani dalla parrocchia; quindi ciascuno di noi si vedrà la Chiesa vuota nell'ora specialmente dei catechismi, e non potrà più conoscere i fanciulli, di cui dovrà rendere conto al tribunale di Dio.

  A002001262 

 - I giovani che io raccolgo, rispose D. Bosco, non impediscono per nulla la frequenza alle parrocchie..

  A002001270 

 Non pochi di questi ragazzi vengono all'Oratorio adescati dalla ricreazione, dai trastulli, dalle passeggiate che hanno luogo tra noi (D. Bosco avrebbe potuto aggiungere: Adescati dalle belle maniere con cui li tratto); e con questi mezzi si attirano anche al catechismo e ad altre pratiche di pietà.

  A002001270 

 Senza di ciò, essi non andrebbero forse in nessuna chiesa, e così non li avrebbero nè i parroci, nè Don Bosco, con grave danno delle loro anime.

  A002001272 

 - Dunque? - domandò D. Bosco..

  A002001274 

 Il Curato di Borgo Dora, D. Agostino Gattino, ed il Teol. Vincenzo Ponzati, Curato di Sant'Agostino, furono incaricati di portare a D. Bosco la risposta concepita in questi termini: "I Parroci della città di Torino, raccolti in conferenza, trattarono sulla convenienza degli Oratorii.

  A002001274 

 Ponderati i timori e le speranze da una parte e dall'altra, non potendo ciascun parroco provvedere un Oratorio nella rispettiva parrocchia, incoraggiano il Sacerdote D. Bosco a continuare nell'opera sua, finchè non siasi presa altra deliberazione"..

  A002001275 

 Dal canto suo Monsignor Fransoni, Arcivescovo di Torino, era sempre largo al nostro D. Bosco del suo appoggio e de' suoi conforti, aiutandolo [359] in tutti i modi, e stimolando così i suoi parroci a fare altrettanto..

  A002001276 

 Non ostante queste importune distrazioni, D. Bosco continuava a dare alle stampe gli scritti che finiva di correggere in questo inverno.

  A002001283 

 Queste pratiche di pietà, o fioretti, sugo, essenza dei consigli, delle prediche, delle esortazioni private che D. Bosco dava [362] fin dai primi tempi continuamente a' suoi giovani, sono le seguenti: - Se trovate la vostra coscienza rea di qualche peccato, chiedetene di cuore perdono al Signore con promessa di confessarvene al più presto possibile.

  A002001286 

 D. Bosco regalò il suo nuovo libretto a tutti i giovani dell'Oratorio, e sulle labbra dei figli del popolo, prima avvezze a canti profani, risuonò l'inno Infensus hostis gloriae e la lode: Luigi, onor dei vergini, poesie stampate nelle ultime pagine.

  A002001286 

 Esse divennero famigliari a centinaia di migliaia di fanciulli artigiani sparsi in tutto il mondo, i quali certamente non le avrebbero mai apprese senza l'opera di D. Bosco.

  A002001286 

 Sono i cantici trionfali della purità, di quell'angelica virtù che D. Bosco non si stancava mai di raccomandare con quelle parole: - Che cosa sono i capricci di questo mondo? Ciò che non è eterno, è nulla.

  A002001290 

 Appena incominciava a correre la voce essere imminente la sentenza capitale contro taluno, Don Bosco ad un cenno di D. Cafasso, nelle sue visite settimanale alle carceri senatorie, si metteva attorno al disgraziato e a poco a poco cercava disporlo a fare una buona confessione, [365] nel caso che non l'avesse ancora fatta.

  A002001290 

 D. Bosco seguiva gli esempi del suo caro maestro, ripieno, com'era dello stesso spirito.

  A002001290 

 DON CAFASSO, narrava D. Bosco, era l'angelo della misericordia di Dio, per quegli infelici che dai loro misfatti erano condotti a terminare la vita sopra un patibolo.

  A002001290 

 Ma alternandosi D. Cafasso il Teologo Borel e D. Bosco nel prestar loro una continua assistenza, riuscivano a calmarli, ispirar loro una grande fiducia nel sacerdotale ministero, infondere viva speranza e amore in Dio, sicchè li inducevano a confessarsi e ad accettare la morte, quale mezzo per espiare i loro peccati..

  A002001291 

 Stabilito il giorno dell'esecuzione, se D. Bosco aveva ascoltata la confessione del condannato, alla sera della vigilia andava a passare la prima metà della notte al suo fianco nella cappella detta il confortatorio.

  A002001292 

 D. Bosco allora dava ancora un ultimo ricordo al prigioniero, e tornava a casa spossato e febbricitante.

  A002001292 

 D. Bosco compieva questo suo ufficio, sereno, affettuoso, tranquillo; ma la sua calma era apparente, e si manteneva a forza di volontà.

  A002001292 

 E poi talora i sussulti del condannato allorchè era preso da un istante di sonno, qualche sua rotta parola che esprimeva un rimpianto, una confidenza, un timore; talora uno stringere convulsivo di mani; quindi un alzarsi agitato, dare qualche passo, volgere attorno gli occhi smarriti nei quali le lagrime si erano omai inaridite, e abbandonarsi poi sopra lo sgabello come in preda ad un deliquio, erano ferite dolorose al cuore così sensibile di D. Bosco.

  A002001293 

 D. Bosco più volte aveva confessato il figlio, e il povero giovane aveva riposta in lui molta affezione.

  A002001293 

 Don Bosco andò a vedere il suo giovane amico prima che partisse per Alessandria, luogo destinato al supplizio.

  A002001293 

 Il giovane, singhiozzando lo supplicava di volerlo accompagnare, ma [367] D. Bosco col cuore stretto da angosciosa tenerezza gli rispondeva con buone parole ma evasive, non sentendosi coraggio di promettere.

  A002001294 

 D. Bosco oppose qualche resistenza, poichè gli sembrava che non avrebbe potuto sostenere lo straziante spettacolo; ma D. Cafasso insistette, e D. Bosco, avvezzo ad obbedire a qualsiasi cenno del suo Direttore, salì con lui nella vettura già pronta.

  A002001294 

 Dio solo conosce ciò che D. Bosco sofferse: pianse egli pure, ma seppe tosto padroneggiarsi; e passò con quel poveretto l'intera notte consolandolo e incoraggiandolo colle certe speranze di una vita immortale, gloriosa e felicissima che l'attendeva.

  A002001294 

 L'infelice giovane, al veder comparire D. Bosco nel confortatorio, gli si slanciò al collo e lo abbracciò piangendo.

  A002001294 

 Quando D. Cafasso fu egli pure in sul partire per Alessandria a compiere con quegli infelici il suo santo e sublime ufficio, mandò a chiamare D. Bosco e gli disse di venire in sua compagnia, attesochè quel giovane aveva fatte così vive e ripetute istanze di aver lui al suo fianco negli estremi momenti, che ci riputava essere una vera crudeltà il rifiutarsi.

  A002001295 

 D. Bosco intanto cerca di occupare la mente di quel poveretto, ricordandogli Dio, Maria SS., il suo Angelo custode e i santi che lo aspettano in cielo..

  A002001295 

 Ed ecco giungere anche per D. Bosco il momento di una dolorosa passione.

  A002001296 

 D. Bosco si assise al fianco del suo povero giovane.

  A002001296 

 D. Bosco stesso nella biografia di D. Cafasso lasciò memoria delle sue impressioni: "La campana col lugubre suono dei lenti rintocchi continua a d annunziare che gli infelici vanno a pagare il fio dei loro delitti; i condannati hanno innanzi il crocifisso, da un lato la scarnata immagine della morte, attorno i caritatevoli confratelli della Misericordia, i quali in cappa nera col cappuccio, calato sul volto cantano il Miserere.

  A002001297 

 D. Bosco montò sull'altro carro dove sedeva il genitore di quel giovane.

  A002001297 

 D. Cafasso se ne avvide al pallore del volto, mentre svoltavano i carri e scese dal suo e fatto fermare quello sul quale era D. Bosco e che aveva le sponde molto più alte degli altri due, disse con voce forte a D. Bosco: - Queste sponde troppo alte vi tolgono il respiro; scendete e andate a prendere il mio posto, che io salirò al vostro.

  A002001297 

 Fino a quel punto D. Bosco aveva fatto forza a se stesso, ma dopo qualche istante sentissi stringere e mancare il cuore.

  A002001297 

 Lo sciagurato padre fu condotto sotto la forca; ma quando salì sul fatale sgabello, gli occhi di D. Bosco si ottenebrarono; ei vacillò, e non vide più nulla.

  A002001297 

 Quando D. Bosco si riebbe, tutto era finito, e con D. Cafasso accompagnò i cadaveri alla cappella della compagnia di Misericordia assistendo quindi alla messa da Requiem..

  A002001297 

 Si giunse sulla piazza ove erano erette le forche: la moltitudine brulicava sterminata e fluttuante; ad un tratto la folla spingendosi e urtandosi aveva interrotto il passaggio del terzo carro sul quale era D. Bosco, mentre gli altri due avevano potuto procedere liberamente fino ai piedi del patibolo.

  A002001298 

 D. Bosco però continuò per più anni ancora a consolare e confessare in carcere i condannati a morte.

  A002001298 

 Fu perciò non piccola agonia per D. Bosco udire dalla sua camera, per circa nove anni, il mormorio degli innumerabili spettatori, i canti funebri all'arrivo del corteo, poi il silenzio profondo, il rullo dei tamburi, nuovi canti in suffragio de' defunti ed in ultimo il vociare e il ritrarsi della gente che sfollava da [371] ogni parte.

  A002001298 

 Ivi in aperta campagna si innalzarono le forche fino al 1852, lontano poco più di un centinaio di metri dall'abitazione di D. Bosco.

  A002001298 

 Narrava il Canonico Picca come, essendo egli ancora chierico, accompagnasse D. Bosco a visitare tre di tali delinquenti, Magone, Guercio e Violino, che furono impiccati nel circolo Valdocco, amplissimo spazio circondato da alberi giganteschi, nel quale facevano capo una via e tre maestosi e larghissimi viali.

  A002001299 

 Egli nominò D. Bosco, che chiamato, accorre frettoloso.

  A002001299 

 Gli fu apprestata e bevette ancora una tazza di caffè; ma D. Bosco conobbe che non vi era nessuna speranza di salvarlo, essendo smosse le vertebre del collo.

  A002001299 

 L'ultimo che D. Bosco assistette e confessò nel Confortatorio, fu, credo, nel 1857.

  A002001304 

 Ma per continuare il gradito paragone, come avviene pur talora che una persona poco benevola spaventi gli uccelli che stanno beccandosi il caro cibo e li costringa a cercarselo altrove, così accadde più volte ai primi figli di D. Bosco, uccelletti dell'Oratorio, costretti quali furono a prendere il volo prima da San Francesco d'Assisi, poi dall'Ospedaletto, quindi da San Pietro in Vincoli, poi dai Molini di città, ed ora dalla casa Moretta, come siamo per narrare.'.

  A002001304 

 Un egregio scrittore francese, in un opuscoletto intorno al nostro D. Bosco e l'opera sua, parlando dei giovanetti che fin da principio frequentavano l'Oratorio, fa uso di una bella similitudine, che ci piace di qui ricordare: "Come in un giorno d'inverno, egli scrive, si vedono gli augelletti raccogliersi numerosi là dove una mano provvidenziale gitta loro il grano che li ha da salvare, così intorno a D. Bosco si vedevano affollarsi numerosi drappelli di fanciulli e di giovanetti, che il mondo non curava". [62] Egli disse il vero; chè ora motti ben si avvedono come i catechismi, le istruzioni, le prediche, i racconti edificanti, le oneste conversazioni e i lieti trastulli, che D. Bosco loro somministrava nei giorni del loro maggior pericolo, furono quelli appunto che li hanno, [373] salvati dalla irreligione, dalla immoralità, dalla mala via; furono la loro salute, e la loro vita.

  A002001305 

 Ciò accadeva il 2 marzo, e D. Bosco pagava il saldo del fitto in 15 lire, per tutto quel mese ancora..

  A002001305 

 In questa determinazione egli mostrò tuttavia il suo rammarico, e trattò D. Bosco con tutto garbo; imperocchè, dopo il tristo caso del Cappellano e della serva e del segretario, la gente dabbene che ne era consapevole, usava a lui e al suo Oratorio molto riguardo.

  A002001305 

 Laonde il buon sacerdote Moretta dovette avvisare D. Bosco che si cercasse altro luogo mentre intanto gli dava quasi immediato diffidamento.

  A002001306 

 D. Bosco era là senza riparo, esposto co' suoi giovani al vento, alla pioggia ed ai raggi ardenti del sole, ma "gli occhi di Dio sono fissi su coloro che lo temono; Egli il protettore possente, il presidio forte, il riparo contro gli ardori, ombreggiamento, contro la sferza del mezzodì" [63].

  A002001306 

 D. Bosco già aveva previsto questo licenziamento, e troppo rincrescendogli respingere i nuovi giovani che a lui sempre affluivano, erasi accordato con certi fratelli Filippi ed affittava da loro un prato in Valdocco, presso la casa Moretta a levante.

  A002001307 

 Così di mano in mano che gli uomini costringevano, Don Bosco a passare da un sito all'altro, Iddio andavagli aumentando la famiglia, e porgevagli modo di fare maggior bene..

  A002001308 

 Le confessioni si facevano così: Nei giorni festivi e all'ora competente, Don Bosco dal vicino Rifugio si portava nel prato delle sue fatiche, dove a poco a poco si radunavano eziandio i giovani.

  A002001309 

 Ad una cert'ora della mattina Don Bosco si levava dal suo confessionale veramente apostolico.

  A002001309 

 Allora uno dei giovani a ciò deputato, non avendo campane, col rombo di un tamburo, che pareva di epoca antidiluviana, li raccoglieva tutti in mezzo al prato; un altro imboccando e dando fiato ad una rauca tromba imponeva silenzio; e Don Bosco, presa la parola, indicava la chiesa, dove si sarebbe andati a udire la Messa e a fare la santa Comunione.

  A002001310 

 Dopo mezzodì, appena era possibile, chi da una parte, chi dall'altra della città, tutti si raccoglievano nel prato famoso e davano cominciamento ai trastulli, sempre assistiti dai due angeli visibili, D. Bosco e il Teol. Borel, coll'aiuto dei giovani più adulti ed assennati.

  A002001310 

 In questo tempo accadeva che alcuni garzoncelli, ritirandosi dai divertimenti, chiedessero di confessarsi, e D. Bosco li contentava subito, senza badare all'ora inopportuna e alle altre sue incombenze.

  A002001310 

 Venuto il tempo, D. Bosco faceva dare dal suo tamburino il noto segnale, li divideva secondo l'età e l'istruzione in altrettante squadre, e seduti sul verde pavimento udivano per una mezz'ora il catechismo.

  A002001311 

 Quando tutti avevano abbandonato il prato, allora D. Bosco rientrava al Rifugio.

  A002001312 

 D. Bosco lo vide, e fattosi a lui vicino, gli mosse varie domande: - Come [377] ti chiami? donde vieni? che mestiere fai? - Ma il poverino ori dava alcuna risposta.

  A002001312 

 D. Bosco venne in sospetto che egli fosse muto, e già voleva parlargli coi segni convenzionali; quando, tentando una nuova prova e ponendogli la mano sul capo, gli domandò: - Che cosa hai, caro mio? Dimmi: ti senti forse male?.

  A002001314 

 Reficiato che fu, D. Bosco facendolo discorrere gli domandò:.

  A002001337 

 Una domenica, narra ancora D. Bonetti Giovanni, D. Bosco menò i suoi giovanetti a fare una passeggiata sino alla celebre Basilica di Soperga.

  A002001338 

 Loro guida era lo studente di terza ginnasiale alla scuola di Porta Nuova, Picca Francesco, il quale, prima a S. Francesco d'Assisi e poi al Rifugio, aveva aiutato D. Bosco nell'assistenza dei giovani, ed ora continuava in quell'opera di carità colla licenza del professore della sua classe, D. Bertolio..

  A002001339 

 Don Bosco allora montò in sella, e fattisi venire i giovani a lui dintorno, lesse loro la mentovata lettera, che riscosse da tutti sì alti applausi e sì replicate grida di gioia, che ne rimase sbalordito non solo il cavaliere, ma ancora il cavallo.

  A002001339 

 Don Bosco riceveva in pari tempo una letterina del Teologo Borel, che gli diceva: "Venga tranquillo coi cari giovani: la minestra, la pietanza, il vino sono preparati".

  A002001340 

 Il Teologo Guglielmo Audisio, allora Preside dell'Accademia Ecclesiastica, regalò buona minestra e pietanza, ed il Parroco vino e frutta, facendo così vedere quanto essi fin d'allora stimassero D. Bosco e l'opera sua.

  A002001340 

 Perchè sudati, D. Bosco fece tosto raccogliere i giovani nel cortile della casa annessa per ripararli dall'aria, e dopo un breve riposo, essendo già preparata la tavola, ve li dispose.

  A002001341 

 Ad una cert'ora D. Bosco raccontò l'origine della Basilica consacrata all'Augusta Madre di Dio; additò le pianure sottostanti, che nel 1706 erano occupate dal formidabile e valoroso esercito francese assediante Torino; tratteggiò il Duca Vittorio Amedeo e il Principe Eugenio di Savoia, che, saliti su quella vetta, fecero voto alla Madonna di un magnifico tempio, se concedesse la vittoria alle loro preghiere; mostrò la cittadella salvata dall'eroismo di Pietro Micca.

  A002001342 

 Cantato il vespro, D. Bosco montò in pulpito e tenne un breve discorso.

  A002001343 

 Dopo la predica i musici salirono sull'orchestra, e accompagnati da Don Bosco col suono dell'organo cantarono per la benedizione il Tantum Ergo.

  A002001344 

 Arrivati poscia a Torino, ciascuno di mano in mano che giungeva al sito più vicino alla propria casa usciva dalle file, e riverito D. Bosco, si ritirava in famiglia, raccontandovi gli avvenimenti e le impressioni di quella cara giornata.

  A002001344 

 Quando D. Bosco giungeva al Rifugio, aveva ancora con sè otto o dieci giovani dei più robusti che portavano gli attrezzi di alcuni giuochi e i canestri vuoti..

  A002001345 

 Il generoso Abate fece poi sempre le più liete accoglienze a D. Bosco e a' suoi nella gita annuale a Soperga, e ad ogni cosa provvedeva largamente a sue spese fino al 1858..

  A002001345 

 Molte altre volte D. Bosco li ricondusse poi su quelle stesse vette.

  A002001347 

 Essendogli stato sostituito l'Abate Stellardi, D. Bosco, che allora non era in troppa dimestichezza col nuovo Preside, avvicinandosi il tempo della solita passeggiata, prima volle prudentemente saggiare terreno.

  A002001351 

 LA PASSEGGIATA a Soperga del 1846 fu come il principio, come un anello di una lunga serie dì molte altre di simile natura, che D. Bosco in quello e negli anni successivi condusse a fare ora in questo ed ora in quell'altro luogo.

  A002001352 

 Un certo Paolo C.....antico allievo ci descrive in una lunga lettera il suo primo entrare nel prato Filippi, la gioia delle adunanze e delle passeggiate festive, e l'amabilità di D. Bosco.

  A002001359 

 Ognuno lasciando i trastulli, si raccolse intorno al prete, che poi seppi essere D. Bosco: - Giovani cari, disse questi ad alta voce, è ora della santa Messa: questa mattina andremo ad ascoltarla al Monte dei cappuccini; dopo la Messa avremo una piccola collezione.

  A002001361 

 Non ravvisando alcun diritto alla refezione de' miei compagni, io mi ritirai aspettando di unirmi ad essi nel ritorno, allorquando D. Bosco avvicinandosi mi parlò così:.

  A002001371 

 Da quel punto per più anni non abbandonai l'Oratorio e il caro D. Bosco, che tanto bene fece all'anima mia e tanti giovani ridusse sul buon sentiero.

  A002001372 

 Queste gite, accompagnate da avventure quasi sempre piacevolissime e talora meno gradite, davano argomento di infiniti discorsi, ed era ciò che D. Bosco desiderava, perchè la nostra fantasia avesse sempre oggetti nuovi ed innocenti intorno ai quali occuparsi con intensità.

  A002001373 

 D. Bosco con una ventina di giovinetti cantori andava a Sassi per una festa religiosa.

  A002001373 

 D. Bosco diceva sereno ai giovani: - State tranquilli al vostro posto: nessuna pietra vi toccherà.

  A002001373 

 D. Bosco non potendo liberarsi da un'insistenza così sgarbata, visto poco lungi un barcaiuolo tarchiato, robusto e già di età, gli fe' cenno di allestire la sua barca, che era capace di riceverci tutti.

  A002001373 

 I giovanetti cantori si stringevano spaventati attorno a D. Bosco; alcuni piangevano.

  A002001373 

 Il barcaiuolo, rimossi minacciando quegli importuni, si avviò con D. Bosco, e noi lo seguimmo discendendo la [389] ripa.

  A002001374 

 D. Bosco osservava ogni loro movimento, ma nulla più accadde che cagionasse [390] disgusto.

  A002001374 

 La barca approdò alla Madonna del Pilone, e D. Bosco andò a Sassi, riempiendo di soave allegrezza quegli abitanti, colle voci graziose del suo coro.

  A002001375 

 Intanto i giovani dell'Oratorio a cosiffatta alternativa di divozione e di onesti piaceri, erano vivamente compresi dell'amore sincero, che lor portava D. Bosco.

  A002001375 

 Una volta tra le altre erano tutti affaccendati nel correre, giuocare, far schiamazzo, quando D. Bosco ebbe bisogno di loro parlare: ad un cenno della sua mano come in un baleno cessarono da ogni chiasso e divertimento, e furono a lui d'intorno per udirne gli ordini.

  A002001376 

 Chi diceva D. Bosco essere un gran santo, chi lo qualificava per un gran pazzo.

  A002001376 

 In Torino si faceva un gran parlare di D. Bosco.

  A002001377 

 Guai a chi avesse fatto il minimo segno di irriverenza al loro prete; guai a chi si fosse permesso di parlare meno bene di lui! Se qualche giovane dell'Oratorio fosse stato invitato al male, bastava il pensiero del disgusto che ne avrebbe provato D. Bosco per tenerlo lontano dal cattivo passo.

  A002001377 

 Infatti la loro affezione a D. Bosco andava, sarei per dire, fino alla follia..

  A002001377 

 Questi giovani amavano D. Bosco con quell'amore col quale sanno affezionarsi a chi loro vuol bene.

  A002001381 

 SI RESTA sbalorditi pensando al cumulo di affari che D. Bosco fin da questi tempi incominciò simultaneamente a sbrigare e che più non tralasciò con una tranquillità ammirabile, fino al termine della sua vita.

  A002001382 

 I racconti di questa prima edizione finiscono coll'ascesa di Gesù al cielo, e Doti Bosco facendone il riassunto stabiliva tre corollarii: La certezza della venuta del Messia, essendosi compiute in Gesù Cristo tutte le profezie; L'esistenza di una Chiesa, unica arca di salvezza per tutti gli uomini, divinamente fondata da questo Messia, infallibile nell'insegnamento della dottrina e nell'assegnare il vero senso ai libri sacri, indefettibile sino alla fine del mondo per l'assistenza continua del suo Fondatore; Questa Chiesa essere la Cattolica, Romana la quale sola a traverso i secoli tenne sempre le verità insegnate e confermate da Gesù Cristo, e nella quale non è interrotta la successione legittima dei Pontefici dall'attuale Papa regnante risalendo fino a S. Pietro; e questi investiti su di essa di un potere pieno, assoluto, indipendente da ogni umana autorità..

  A002001383 

 Perciò D. Bosco narrando i fatti del nuovo e del vecchio Testamento fa risaltare il culto esterno, il purgatorio, la necessità delle buone opere [394] per salvarsi, la venerazione alle reliquie, l'intercessione dei Santi, il culto a Maria Vergine, la Confessione, la presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucarestia, il primato del Papa, ed analoghi argomenti.

  A002001385 

 Ed ecco perchè D. Bosco, a quanti ricorrevano a lui per ottenere qualche grazia dalla Madonna, suggeriva per prima condizione l'accostarsi ai santi Sacramenti..

  A002001386 

 Nella prefazione veniamo a conoscere quanto D. Bosco fosse assiduo e diligente negli studii sacri e per indiretto arguiamo le continue lezioni che dava sulla religione ai giovani del suo Oratorio e a quelli delle scuole elementari e ginnasiali della città.

  A002001394 

 Siccome questo era un libro scolastico, la prefazione della prima edizione ha due citazioni, tolte poi dalla terza, che indicano la previdente prudenza di D. Bosco.

  A002001394 

 Un'approvazione giusta fa sempre piacere, e l'Abate Aporti era sensibile a questi segni di rispetto; e D. Bosco, come soleva in tali circostanze, gli regalò una copia di questa sua opera, accompagnata da una breve lettera bellamente lusinghiera, condita con un pensiero delle cose eterne.

  A002001395 

 Se dal 1847 al 1860 D. Bosco potè tenere tranquillamente le sue classi senza intromettenze, formalità, ispezioni dell'Autorità, doveva provenire dall'opinione favorevole che erasi formata persistente, fra coloro che reggevano la cosa pubblica.

  A002001395 

 Tale l'Aporti riconobbe D. Bosco, che, leale, non tradiva mai la verità, e che se approvava, lo riconosceva sincero: il suo volto franco ed aperto, i suoi modi rispettosi, le sue parole amichevoli non gli permettevano un pensiero diffidente, e così con lui si incontrava volentieri.

  A002001400 

 Avendo egli qualche tempo prima, visto D. Bosco, nei prati così detti della Cittadella, seduto per terra tra un circolo di giovinetti, a cui cercava in bel modo di far entrare in capo qualche buon pensiero di religione e di morale, domandò: - Ma chi è mai quel prete in mezzo a quei monelli?.

  A002001400 

 DON BOSCO ringraziava il Signore del bene morale prodotto da' suoi libri e della perseveranza allegra dei giovani nel frequentare l'Oratorio, bersagliato in tante maniere; nello stesso tempo però col suo sorriso dissimulava una nuova spina che dal principiare del mese di marzo erasi aggiunta alle altre.

  A002001400 

 Siccome incominciavasi in quei giorni a parlare di sommosse e rivolte popolari in alcune parti d'Italia, così questa affezione ed obbedienza diede nuovamente appiglio alla ridicola voce, che D. Bosco potesse farsi con loro un uomo pericoloso, ed eccitare quandochessia una rivoluzione in città.

  A002001401 

 - È D. Bosco - gli fu risposto..

  A002001402 

 - D. Bosco! O egli è un pazzo, soggiunse il povero Marchese, - oppure è un uomo da essere condotto in Senato.

  A002001404 

 Adunque il Marchese fece chiamare D. Bosco al palazzo municipale, e dopo un lungo ragionamento sopra le fole che correvano riguardo all'Oratorio e al suo direttore, conchiuse col dire - Io sono assicurato che le radunanze de' suoi giovani sono pericolose, per buon ordine e per la tranquillità dei cittadini, e perciò io non posso più tollerarle.

  A002001404 

 Prenda dunque, caro D. Bosco, il mio consiglio: lasci in libertà quei mascalzoni, perchè essi non daranno che dispiaceri a lei e fastidi alle pubbliche autorità..

  A002001405 

 D Bosco rispose: - Io non ho altre mire, signor Marchese, fuorchè migliorare la sorte di questi poveri figli del popolo.

  A002001408 

 - Abbia pazienza, signor D. Bosco, mi ubbidisca senz'altro, e mi prometta di sciogliere la sua radunanza..

  A002001413 

 - Oh! io non ho timore di lei, rispose D. Bosco, scherzando con quella bonarietà che eragli abituale..

  A002001416 

 Questa nobile resistenza di D. Bosco dispiacque al Marchese, che alquanto adirato soggiunse: - Taccia, chè io non son qui per disputare con Lei.

  A002001417 

 - Il mio assembramento, rispose D. Bosco, non punto intimidito, non ha scopo politico, ma puramente religioso.

  A002001422 

 Pareva una congiura studiosamente ordita; ma erano soltanto, prove, che il Signore mandava al caro nostro D. Bosco, per far meglio spiccare l'importanza dell'opera che gli aveva posta tra mano..

  A002001422 

 [404] D. Bosco uscendo dal palazzo di città erasi persuaso che avrebbe potuto passare co' suoi giovanetti almeno qualche tempo in pace; ma quale non fu il suo cordoglio, quando, giunto a casa, trovò una lettera con cui i fratelli Filippi lo licenziavano dal prato, appigionatogli per tutto, l'anno! "I suoi ragazzi, scrivevano quei signori, calpestando continuamente il nostro prato, faranno perdere persino le radici dell'erba.

  A002001423 

 D. Bosco in questo stesso giorno si recò dall'Arcivescovo, per narrargli quanto eragli occorso col Marchese di Cavour, e il buon Prelato lo animò alla pazienza ed al coraggio.

  A002001423 

 Intanto il Marchese aveva potuto sapere dalla bocca stessa di Monsignor Fransoni, come D. Bosco realmente avesse sempre proceduto col suo consenso, nell'incominciare e nel dirigere l'Oratorio festivo; e intravide eziandio come l'Arcivescovo non si sarebbe indotto a dare una proibizione.

  A002001423 

 Quindi, benchè fermo nel suo proposito, fece intendere cortesemente al buon Prelato, che avrebbe esaminata meglio la cosa, ed eziandio accordato il suo permesso a D. Bosco, ma con tali condizioni da assicurare l'ordine pubblico..

  A002001424 

 D. Bosco, di ciò informato, scrisse una lettera al Marchese, e dopo quindici giorni riceveva la seguente risposta [405].

  A002001437 

 Alle calme ed umili osservazioni di D. Bosco egli replicava: - Ma che importa a Lei di questi mascalzoni? Li lasci nelle loro case! Non si prenda di queste responsabilità! - D. Bosco adunque si ritirò senza essere riuscito a dissipare il turbine che lo minacciava.

  A002001437 

 D. Bosco andò.

  A002001437 

 Il Marchese, per la continuazione dell'Oratorio, pretendeva imporre condizioni che D. Bosco giudicava inaccettabili.

  A002001437 

 Senza questa persuasione non si sarebbe curato nè di D. Bosco nè del suo Oratorio..

  A002001438 

 Alla domenica verso le sei del mattino al giungere dei primi giovani, già si vedevano i carabinieri e le guardie di città passeggiare nei dintorni tenendoli d'occhio; comparivano sulle prode del prato, mentre D. Bosco continuava a confessare fino alle otto e mezzo; lo seguivano a certa distanza quando egli conduceva i suoi alunni alla santa Messa od a qualche passeggiata.

  A002001438 

 D. Bosco rideva nel vedersi accompagnato come un sovrano da quella scorta di onore, ed era solito dire che, per questa e per altre avventure, il tempo più romantico dell'Oratorio fu quello delle radunanze nel prato..

  A002001441 

 - Ma questo non è possibile, ripeteva fra sè D. Bosco; quella è tutt'altro che un'abitazione adatta per noi.

  A002001442 

 Due colonne si innalzavano sulla porta del futuro Oratorio, sulle quali D. Bosco lesse questa ripetuta iscrizione: HINC INDE GLORIA MEA: Di qua e di là la mia gloria.

  A002001443 

 Tre dovevano essere le fermate o le stazioni di D. Bosco prima di giungere a stabile dimora.

  A002001447 

 SPARSASI la voce delle gravi difficoltà che insorgevano ad ogni pie' sospinto ad incagliare l'opera di Don Bosco, parecchi suoi amici, invece di confortarlo alla perseveranza, presero a suggerirgli di abbandonare la sua impresa.

  A002001449 

 - E in che modo? rispondeva D. Bosco.

  A002001449 

 - Ma siccome D. Bosco, senza perdersi in troppe parole, dava segno di non essere persuaso dalla logica di quegli avvisi, ripetevano fra di loro: - Ha la testa alterata, non ragiona più!.

  A002001450 

 Un giorno lo stesso impareggiabile Teologo Borel, che pure entrava pienamente nelle sue idee, in presenza di Don Sebastiano Pacchiotti, prese a parlargli così: - Caro D. Bosco, per non esporsi al pericolo di perdere il tutto, è meglio che noi salviamo almeno la parte.

  A002001451 

 D. Bosco, come persona sicura del fatto suo, rispose: - Non così, non così! Il Signore nella sua misericordia ha incominciato e deve finire l'opera sua.

  A002001457 

 - Non posso ancora dire dove siano, soggiunse D. Bosco, ma esistono certamente, ed io le veggo e saranno per noi..

  A002001458 

 A lui pareva di avere in queste asserzioni una prova abbastanza certa della pazzia del caro amico, ed esclamò: - Povero mio D. Bosco! davvero che gli ha dato volta il cervello! - Quindi, non potendo più reggere all'immensa pena che ne provava in cuore, gli si accostò, gli diede un bacio, e poi si allontanò da lui versando caldissime lagrime.

  A002001458 

 Anche D. Pacchiotti gli diede uno sguardo di compassione, dicendo: - Povero D. Bosco! e si ritirò addolorato..

  A002001459 

 Siccome D. Bosco li ascoltava in silenzio, sperarono per un istante di essere riusciti a persuaderlo e gli dissero: - Non bisogna ostinarsi; Ella non può fare l'impossibile, e la stessa divina Provvidenza sembra chiaramente indicare che non approva l'opera che Lei ha incominciata.

  A002001459 

 È un sacrifizio, ma bisogna farlo: congedi i suoi giovani! - D. Bosco li interruppe, e alzando al cielo le mani, mentre lo sguardo gli brillava di straordinario splendore: - Oh la divina Provvidenza! Ma voi siete in errore.

  A002001461 

 - E se avessi questo progetto? disse D. Bosco..

  A002001463 

 - La virtù! rispose D. Bosco, non volendo spiegarsi con più minuti particolari..

  A002001465 

 - Ebbene, replicò D. Bosco; voglio che vadano tutti in maniche di camicia come i garzoni muratori..

  A002001466 

 A questo punto risa e motteggi accolsero la strana rivelazione; e D. Bosco, dopo aver lasciato che a loro posta quei signori si ricreassero, egli pure sorridendo, osservò: - Ho forse detto una stranezza? Non sanno loro, signori, che andare in camicia vuoi dire povertà? E che una società religiosa senza povertà non può durare? [412].

  A002001467 

 E quando furono usciti dalla stanza di D. Bosco, conclusero: - Abbiamo inteso: le sue facoltà mentali sono squilibrate!.

  A002001468 

 E D. Bosco parlava in questo tenore perchè intimamente persuaso che gli avvenimenti avrebbero giustificate le sue parole e i suoi vivi desiderii.

  A002001475 

 [413] Il giovanetto Michele Rua s'imbattè in quei giorni coll'uffiziale che presiedeva alla regia fabbrica delle canne da fucile, posta nei dintorni del Rifugio, e questi lo richiese: - Vai ancora all'Oratorio di D. Bosco? - E avuto per risposta che qualche volta vi si recava: - Povero D. Bosco, gli disse; non lo sai che è impazzito? - E altra fiata lo stesso Michele udì persone distinte esclamare: - D. Bosco si è tanto infatuato dei miseri giovani abbandonati, che gli ha dato volta il cervello..

  A002001475 

 diceva D. Bosco sorridendo, poichè intendenza il fine di quell'interrogazione.

  A002001476 

 Gli ufficiali della stessa Curia Arcivescovile mandarono persona prudente, perchè, senza averne le viste, esaminasse D. Bosco.

  A002001476 

 Il messo della Curia venne al Rifugio, e dopo un lungo preambolo avendo fatto cadere il discorso sull'importanza dell'Oratorio, D. Bosco non tardò a parlare con entusiasmo di ciò che stavagli sommamente a cuore: - Sì! Coll'aiuto di Dio, esclamava, potremo fare qualche cosa: là s'innalza la mia casa, e vicina a questa, la mia chiesa ove faremo magnifiche funzioni; qui scorgo radunati i miei preti e i chierici che or non sono, ma verranno e mi aiuteranno; in questo luogo vedo una moltitudine senza numero di giovanetti che mi circonda, mi ascolta, mi obbedisce e si fa buona! - Il Curiale dopo averlo udito con mesta sorpresa, ne riferì a coloro che lo avevano mandato.

  A002001476 

 È allucinato da un'idea fissa: quella di possedere ciò che non ha e non avrà mai! - Tuttavia, rimasero indecisi sul partito da prendersi, eziandio perchè il Vicario Generale Ravina, molto amico di D. Bosco, non avrebbe permessa una decisione precipitata..

  A002001477 

 Per conseguenza vennero in pensiero e deliberarono di tentare la guarigione di chi, così essi erano persuasi, soffriva di cervello: - D. Bosco ha delle fissazioni, che lo condurranno inevitabilmente alla pazzia; il suo male, essendo ancor sul principio, forse con una sollecita cura lo si potrà vincere, e saremo così in tempo ad impedire una totale sventura.

  A002001477 

 Radunati ad una conferenza teologica, in sul finire ragionarono sulle notizie [414] del giorno riguardanti il clero e specialmente D. Bosco.

  A002001478 

 In D. Bosco rinnovavasi il fatto accaduto a N. S. G. C.: "Era circondato così fattamente dalle turbe, che non poteva nemmen prender cibo.

  A002001479 

 - D. Bosco, che era più savio di quei due signori, si avvide tosto del giuoco che gli volevano fare; quindi, senza darsi per inteso, accolse l'invito e discese con loro alla vettura.

  A002001479 

 - E senza alcun sospetto, questi vi salgono, persuasi che D. Bosco vi monti subito appresso; ma egli, che voleva appunto respirare l'aria libera, perchè sapeva che gli avrebbe fatto bene, vistili dentro, chiude in fretta lo sportello della carrozza e dice al cocchiere: - Presto al manicomio, dove questi due sono aspettati.

  A002001479 

 - No, rispose D. Bosco, sarebbe questa una mancanza di rispetto alla loro dignità; favoriscano di salire essi per i primi.

  A002001479 

 - Un po' d'aria libera ti farà bene, caro D. Bosco, gli disse il Teol. Ponzati; vieni adunque; abbiamo appunto la carrozza che ci aspetta al di fuori.

  A002001479 

 Come ne restassero quei due ecclesiastici, nel vedersi burlati da D. Bosco in modo così lepido, è facile immaginarlo.

  A002001479 

 Entrati nella camera di D. Bosco, essi fanno i primi convenevoli, e poi introducono il discorso sul prediletto Oratorio futuro; e D. Bosco ripetè loro quello che già aveva detto con altri, e con tanta franchezza come se vedesse ogni cosa sotto i suoi occhi.

  A002001479 

 Intanto D. Bosco, dalla visita inaspettata di [415] quei due cospicui personaggi, dalle insistenti interrogazioni, che gli muovevano e da quella misteriosa esclamazione, si accorse che eglino erano pure di quelli, che lo credevano pazzo, e ne rideva in cuor suo.

  A002001479 

 Si mandò pertanto a parlare coi Direttore dell'Ospedale dei matti, e si ottenne un posto pel povero D. Bosco.

  A002001480 

 D. Bosco, che appena si teneva in piedi, covando il germe di terribile malattia, fu veduto solo e soletto sostenere sopra le sue spalle il peso enorme di 400 e più ragazzi.

  A002001480 

 Frattanto D. Bosco in questi mesi non curando le dicerie, aspettando con pazienza che i suoi amorevoli detrattori fossero stanchi, senza perdere la pace proseguiva la sua via.

  A002001480 

 Questo isolamento avrebbe sconcertato ed abbattuto qualsiasi più coraggioso uomo; ma Dio non permise che disanimasse D. Bosco, il quale col reale profeta andava ripetendo: Il Signore è la mia fortezza, ed il mio rifugio; in lui collocherò la mia speranza [69].

  A002001481 

 D. Bosco però volle finalmente toglierlo di pena e fargli intendere essere desso del miglior senno del mondo; quindi gli svelò in alto segreto come avesse avuta e più di una volta, certa visione, da Dio e dalla Beata Vergine; e che, nei pressi di Valdocco avrebbe culla l'Oratorio e una Congregazione religiosa che egli aveva in niente di fondare..

  A002001481 

 D. Cafasso la soccorreva con elemosine e diceva a D. Bosco, che non riuscendo egli a far comprendere ad altri i suoi disegni, vedesse di temporeggiare, non prendendo per allora nessuna determinazione e lasciandosi condurre dagli eventi che susciterebbe la Provvidenza.

  A002001481 

 Fu veramente una grande fortuna che in quel tempo così procelloso si trovasse a reggere l'Archidiocesi di Torino un Arcivescovo così intelligente delle vie del Signore, e così benevolo a D. Bosco e al suo Oratorio; chè altrimenti, senza un miracolo, quest'opera sarebbe andata a monte.

  A002001482 

 Il Teol. Borel fu pieno di gioia a questa rivelazione, e ricordava poi e ripeteva sovente queste parole di D. Bosco.

  A002001482 

 Nel 1857, quando egli vide fabbricata la prima parte dell'attuale Oratorio, diceva al Chierico Michele Rua: - Nelle sue predizioni, D. Bosco mi ha descritta questa casa e la sua forma, in guisa che io debbo riconoscere pienamente effettuato il disegno di quegli edifizi ancora fantastici che egli in quei primi anni asseriva aver visti ne' sogni..

  A002001486 

 - Fu quello uno dei giorni più affannosi pel nostro Don Bosco, un giorno di grande afflizione pel povero suo cuore, già per altre angustie ferito e addolorato.

  A002001486 

 Nella sera della festa antecedente, D. Bosco aveva detto ai giovani, licenziandoli: - Venite ancora domenica prossima, e vedremo ciò che la Provvidenza disporrà.

  A002001488 

 Dopo [420] Messa, e mentre il buon Guardiano faceva preparare colazione nel giardino del Convento, D. Bosco tenne un bel discorso di opportunità.

  A002001489 

 Avevano collocate le loro sorti nelle mani di Maria; nel tempo stesso D. Bosco aveva lasciato chi cercasse altro sito; ma prima che cadesse il giorno, la loro speranza e soprattutto il cuor di D. Bosco dovevano essere posti ad un grande cimento..

  A002001491 

 Colui che per lo innanzi era sempre stato l'anima delle ricreazioni e che, nuovo Filippo Neri, si faceva piccolo coi piccoli, cantando, giuocando, correndo con essi, il caro D. Bosco, stavasene tutto solo in un angolo del prato, pensieroso e melanconico. Era forse quella la prima volta che i fanciulli lo vedevano starsene così isolato.

  A002001492 

 D. Bosco taceva, ma i giovani più adulti avevano saputo de' suoi imbarazzi e delle sue pene.

  A002001493 

 - Ma io, aveva esclamato D. Bosco, ho preso in affitto quel prato per un anno a venti lire al mese, ed il tempo della locazione non è ancora finito.

  A002001497 

 Dunque sono gettate al vento tutte le durate fatiche? dunque inutilmente sparsi tanti sudori? dunque è giuocoforza licenziare e dare l'addio a tanti giovanetti che mi amano, lasciarli nuovamente in balia di se stessi,, rivederli a girondolare per le vie e per le piazze, ingolfarsi nel vizio, incamminarsi alla prigione, perdersi nell'anima e nel corpo? Ma pure questo non è il voler di Dio!... A tali considerazioni gli si fece così intensa la pena, che il povero D. Bosco non ne potè più; proruppe in singhiozzi e pianse..

  A002001497 

 Il povero D. Bosco era adunque in quel momento sotto l'incubo di un'afflizione, che penna alcuna non varrebbe a descrivere.

  A002001499 

 Siamo d'avviso che, stando Iddio per fare all'Oratorio una grazia singolare col dargli finalmente una dimora stabile e sicura, volle quella sera che il suo fondatore sentisse tutto il peso dell'abbandono, e ne rimanesse come accasciato, affinchè il prossimo favore gli riuscisse più gradito e quale un premio di un grave travaglio; poichè è regola della divina Provvidenza ai grandi sacrifizi far tener dietro i benefizi più segnalati, Ma in quello stato di oppressione D. Bosco non poteva smarrire punto la sua fiducia, e si può ripetere di lui quello che del gran Patriarca Abramo scrisse S. Paolo: Contra spem in spem credidit, ut fieret pater multarum gentium, secundum quod dictum est ei: Contro l'umana speranza, [423] egli credette alla speranza di divenir padre di molti fanciulli, secondo quello che a lui fu detto [70]..

  A002001501 

 D. Bosco aveva appena terminate queste parole e terso il pianto, quand'ecco entrare nel prato un certo Pancrazio Soave, tanto balbuziente, che per cavargli le parole di bocca sarebbero state necessarie le tanaglie di Nicodemo.

  A002001501 

 Il buon uomo, fattosi avanti a D. Bosco, gli domandò alla bella meglio: - È vero che ella cerca un sito per fare un laboratorio? - Non per fare un laboratorio, rispose D. Bosco, ira un Oratorio.

  A002001503 

 Bosco e conscio del gran bene che egli faceva in una parte di ministero non dissimile da quella che a lui stava a cuore, quel degno Sacerdote, quando nel giorno festivo avea un ritaglio di tempo, correva con piacere in aiuto dell'amico prestandosi volentieri ad assistere, a fare il catechismo, a predicare ed in ogni altro caritatevole ufficio..

  A002001503 

 In quell'istante giungeva un fedele amico di D. Bosco, un certo D. Pietro Merla, fondatore dell'Opera pia sotto il nome di Famiglia di S. Pietro, la quale ha per iscopo di provvedere al tristo abbandono in cui si trovano tante povere zitelle, [424] a cui per varie ragioni riesce pressochè impossibile trovare chi voglia dare loro pane o lavoro [71].

  A002001504 

 - Che cosa hai? domandò allora a D. Bosco, appena gli ebbe dato uno sguardo; non ti vidi mai così melanconico.

  A002001507 

 E D. Bosco si accompagnò col Pancrazio, il quale lo guidò ove aspettavalo ilSig. Pinardi.

  A002001508 

 D. Bosco entrandovi dovette aver d'occhio alla sua testa per non portarnela rotta.

  A002001508 

 D. Bosco voleva salire al piano superiore, ma il Pinardi e Pancrazio: - No, gli dissero; il sito per Lei è qui dietro - e ve lo condussero.

  A002001509 

 - È troppo bassa, non mi serve, disse D. Bosco, dopo averla squadrata..

  A002001513 

 Il buon uomo pareva fuori di sè per la contentezza di avere una chiesa in sua casa, e il desiderio che allora concepì di far contratto poteva forse eguagliare quello di D. Bosco.

  A002001514 

 - Vi ringrazio, disse D. Bosco, del buon volere e delle offerte che mi fate.

  A002001518 

 D. Bosco non cercò di più, e coll'animo in festa ritornò ai giovani, li raccolse a sè d'intorno, e ad alta voce prese a gridare: - Allegri, figliuoli miei, allegri; abbiam trovato, l'Oratorio; avremo Chiesa, sacrestia, camere per le scuole, sito per correre e giuocare.

  A002001518 

 D. Merla rideva; D. Bosco piangeva di consolazione.

  A002001519 

 Dopo quello sfogo di gioia, D. Bosco li richiamò, impose silenzio, volse loro alcune parole analoghe sul buon esito del pellegrinaggio, e invitò ad inginocchiarsi e a recitare il santo Rosario in ringraziamento.

  A002001521 

 Il sole era già tramontato, ed i giovani, riverito ed acclamato D. Bosco, presero a ritirarsi alle proprie case a dirvi le vicende di quella fortunosa sera..

  A002001526 

 Ad una cert'ora trovandovisi omai una buona parte dei giovani, D. Bosco vi fece trasportare dal Rifugio e dal casotto [4 29] del prato, ove si conservavano, gli attrezzi di chiesa e di ricreazione, e così insieme con lui presero possesso del nuovo Oratorio.

  A002001526 

 D. Bosco aveva domandato all'Arcivescovo la debita autorizzazione, e ottenutala con decreto del l° aprile, il Sabato Santo disponeva tutto l'occorrente.

  A002001526 

 D. Bosco in quel mattino istesso benedisse e dedicò al divin culto in onore del Santo il modesto edifizio, e vi celebrò la santa Messa, assistita da molti giovani, dai vicini e da altre persone della città.

  A002001526 

 IL SIGNOR PINARDI aveva data la parola al nostro D. Bosco di preparargli il sito per la domenica vegnente, e la mantenne.

  A002001526 

 L'Arcivescovo ancora, per mostrare la sua soddisfazione e per dargli un segno di benevolenza, rinnovò a D. Bosco le facoltà già conferite per vantaggio dell'Oratorio, cioè di celebrare Messa, dare la Benedizione, amministrare i Sacramenti, predicare, fare tridui, novene, esercizi spirituali, promuovere alla Cresima ed alla Comunione, come pure di soddisfare al precetto pasquale, come se i giovani fossero nella propria parrocchia..

  A002001527 

 Così i sogni continuavano ad avverarsi e dopo la terza stazione, D. Bosco erasi stabilito in quella casa per lui destinata dalla bontà di Maria..

  A002001528 

 Da quella sua immagine miracolosa Maria SS. ascoltò e benedisse i suoi figliuoli ed irradiò a D. Bosco tutte quelle consolazioni che gli erano necessarie ad agevolargli l'ardua missione.

  A002001528 

 Il riflesso invero di queste consolazioni nel volto di D. Bosco fu così vivo, che i suoi Salesiani affissandovisi poi nei cimenti e nelle angustie più penose ne ritraevano sempre vivo conforto e sentivansi compresi da grande fiducia nell'avvenire..

  A002001529 

 Ma in grazia della vigilanza di D. Bosco e della intiera sottomissione a' suoi ordini, i giovani non ne risentirono alcun danno; anzi la loro ricreazione chiassosa, i canti e le grida ottennero un ottimo contrario effetto: fecero cioè riguardare quello siccome un sito inopportuno allo scapricciarsi, e finirono per far trasferire altrove l'albergo.

  A002001529 

 Quantunque il nuovo locale non disponesse di tutta la, capacità necessaria, nondimeno, essendo appigionato con un contratto formale, liberava D. Bosco dalla inquietudine di dover di quando in quando emigrare da un luogo all'altro [431] con grave disturbo, e nel mentre si prestava ai più urgenti bisogni.

  A002001530 

 Intanto il sito stabile, i segni di approvazione del Superiore ecclesiastico, le solenni funzioni, che andavansi celebrando nelle feste più belle, certi regalucci somministrati dai benefattori, la musica che si faceva ognor più scelta, le varie sorta di giuochi e trastulli, come salti, corse, bussolotti, corde, bastoni, e cento altre novità, cui sapeva escogitare l'industriosa mente di D. Bosco e dar vita il suo gran cuore, attiravano all'Oratorio fanciulli e giovinotti da tutte parti.

  A002001531 

 D. Bosco ammirava in lui la grande tranquillità e calma, figlia della sua pace interna, l'umiltà edificantissima, lo zelo prudente, il trattare garbato, modesto, piacevole, senza ombra di affettazione, e soprattutto uno spirito di soda pietà e divozione.

  A002001531 

 D. Bosco avevalo incontrato la prima volta andando a predicare nel Ritiro delle Figlie del Rosario, ove il Teologo era da molti anni Direttore spirituale.

  A002001531 

 D. Vola fosse di diciotto anni più avanzato nell'età che D. Bosco, pure fra quelle due anime sante si accese subito una cordiale amicizia.

  A002001531 

 Per gli stessi pregi D. Vola aveva caro D. Bosco, e perciò veniva di quando in quando ad aiutarlo.

  A002001532 

 D. Bosco lasciò scritto: "I giovani da quel punto furono più assidui e meglio custoditi.

  A002001533 

 Questa era fissata alle otto; ma per soddisfare a tutti quelli, che desideravano di accostarsi ai santi Sacramenti, non di rado veniva differita sino alle nove ed anche più tardi, perchè al povero D. Bosco toccava il cantare, come si dice, e portar la croce.

  A002001533 

 Terminato il santo Sacrifizio, e toltisi i sacri paramenti, D. Bosco saliva sopra il basso pulpito, e faceva un po' di predica.

  A002001534 

 L'ignoranza dei giovani, invece di scoraggiare D. Bosco, lo stimolava a farsi tutto a tutti e a moltiplicarsi, per così dire, a fine di istruirli secondo il bisogno.

  A002001536 

 Con simili esortazioni, fatte a ciascuno come in confidenza, D. Bosco si provvedeva una [436] turba di giovanetti che al sabato ed alla domenica venivano ad assediare il suo confessionale ed a compiere le pratiche di pietà con una divozione edificante, e intanto si rendeva padrone dei loro cuori, da poterli dirigere e governare a suo grado..

  A002001536 

 Non è però a credersi che la ricreazione fosse anche per D. Bosco un tempo di riposo; anzi si può dire che questo fosse il tempo della sua maggior sollecitudine, il tempo delle sue migliori pescagioni.

  A002001537 

 Qualche volta D. Bosco mi aveva amorevolmente invitato a fare la mia Pasqua, ed io aveva subito risposto di sì; ed intanto ora per un pretesto, ora per un altro, studiava di eludere quei paterni inviti.

  A002001538 

 Mentre quasi non sapeva se io fossi in cielo o in terra, D. Bosco mi chiama in tutta fretta, dicendo: - Mi aiuteresti a fare una cosa di qualche premura?.

  A002001542 

 - Vieni adunque in chiesa con me! - Io, contento oltre modo di servire D. Bosco, lascio prontamente il giuoco, e voleva seguirlo nell'arnese in cui mi trovava, cioè in maniche di camicia..

  A002001543 

 - Così no, mi disse D. Bosco.

  A002001543 

 D. Bosco precedeva ed io a seguirlo fin nella sagrestia, pensando fosse ivi qualche oggetto da traslocare..

  A002001544 

 - Vieni con me in coro, continuò D. Bosco..

  A002001546 

 - Lascialo, lascialo, - mi ripetè D. Bosco sorridendo..

  A002001554 

 Mentre D. Bosco recitava il suo breviario, io feci la mia preparazione e poi mi sono confessato, con assai più di facilità che mi aspettassi, perchè il mio caritatevole e così ben esperto confessore mi aiutò mirabilmente colle sue saggie [438] interrogazioni.

  A002001555 

 Raccontando questo episodio a' suoi compagni, cominciava piacevolmente: "Udite un grazioso stratagemma, che usò D. Bosco per cogliere questo merlo nella gabbia"; e nel descriverlo, li faceva esilarar tutti..

  A002001556 

 Fattosi in fine un profondo silenzio, egli augurava a tutti buona sera ed una buona settimana, invitandoli [439] per la seguente domenica; e tutti, con quanta voce avevano in gola, rispondevano: Buona sera; Viva D. Bosco.

  A002001556 

 In quell'atto pareva che una calamita potente tenesse i giovani come attratti da D. Bosco.

  A002001556 

 Là giunti, D. Bosco scendeva dal trono, e si cantava ancora alcune lodi, l'ultima delle quali era sempre: Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria".

  A002001556 

 Recitate le orazioni e l'Angelus Domini, si radunavano a lui d'intorno, e poscia sei dei più robusti facevano colle loro braccia come un trono, sopra cui era giuocoforza che D. Bosco si ponesse a sedere.

  A002001557 

 Or bene, in sul principio dell'estate, D. Bosco era ancor egli salito su quel monticello, e, attorniato da molti giovani faceva cantare con un'aria speciale questi versi:.

  A002001557 

 Vi fu qualcuno il quale insisteva presso D. Bosco perchè venisse trasportato quell'ingombro; ma D. Bosco aveva risposto: - Lasciatelo quel tumulo di terra: si toglierà in altro tempo quando in questo stesso sito si edificherà una vasta cappella.

  A002001565 

 - Dopo cinque anni la chiesa era incominciata, e l'altare maggiore riusciva appunto nel luogo segnato da Don Bosco, mentre l'architetto che ne aveva fatto il disegno ignorava quella previsione..

  A002001569 

 Forse i delatori, per distrarre l'attenzione dell'autorità da altre vere conventicole politiche, e troppo bene comprendendo che D. Bosco sottraeva alla loro influenza tanta gioventù, avevano affastellate nuove accuse, inventate nuove calunnie.

  A002001569 

 Il Marchese, fatto sedere D. Bosco: - È tempo di finirla, mio caro Abate, gli disse; e poichè non ha creduto conveniente essere docile a' miei consigli, sono costretto, per suo bene, a far valere la mia autorità e ad esigere la chiusura del suo Oratorio.

  A002001569 

 Mandò pertanto ad invitare D. Bosco che ritornasse alla sua presenza nell'ufficio del Vicariato.

  A002001570 

 - Mi perdoni, signor Marchese, gli rispose D. Bosco con grande calma; ma io credo di doverle rispettosamente ripetere che non posso chiuderlo.

  A002001571 

 - Senta, D. Bosco; io non l'ho chiamata perchè esponga ragioni: non mi costringa ad usare la forza.

  A002001576 

 D. Bosco si alzò e finì con dirgli: - Si persuada, signor Marchese, che io non sono ne irriverente, nè ostinato.

  A002001577 

 Ma il Vicario era risoluto di vincere il suo puntiglio, e non essendo riuscito a far proibire a D. Bosco da Monsignor Fransoni quell'esercizio del sacro ministero, si argomentò di far chiudere l'Oratorio mediante una formale condanna pronunciata dalla Ragioneria..

  A002001579 

 E l'inganno e la malevolenza avrebbero certamente prevalso, se Iddio non avesse provveduto a D. Bosco e a' suoi fanciulli una valida difesa..

  A002001580 

 Il Re stesso dal canto suo udivalo con piacere a parlarne, e quando facevasi qualche speciale solennità, leggevane volentieri la relazione che D. Bosco soleva inviargli [444] od ascoltava quella che l'esimio Conte gli faceva verbalmente.

  A002001580 

 Nè il suo cuore augusto appagavasi di sole parole; poichè di tratto in tratto spedivagli pur dei soccorsi, e in quell'anno stesso avevagli fatto tenere per buon capo d'anno trecento lire con queste parole: Pei biricchini di D. Bosco..

  A002001580 

 Perciò, convinto del gran bene che facevasi a tanta povera gioventù de' suoi Stati, più volte fece dire a D. Bosco che egli molto stimava la parte di sacro ministero che si era assunta; paragonavala al lavoro delle missioni straniere; ed esprimeva il desiderio che in tutte le città e paesi del suo Regno fossero attivate di cosifatte istituzioni.

  A002001580 

 Più volte il caritatevole signore aveva largito a D. Bosco sussidii or del suo peculio ed or da parte del Sovrano, cui teneva minutamente informato delle cose dell'Oratorio.

  A002001582 

 Così, nel momento in cui tutto sembrava perduto, il Signore faceva toccare con mano che nulla si perdeva, anzi si faceva guadagno, perchè alcuni di quei consiglieri, i quali forse mal prevenuti si erano mostrati avversi o indifferenti, divennero [445] d'allora amici e benefattori di D Bosco e de' figli suoi.

  A002001583 

 Pertanto fece chiamare ancora una volta D. Bosco al Palazzo municipale, e dopo averlo detto un prete ostinato, conchiuse il suo discorso con questa esplicita dichiarazione: - Lei lavorerà con buona intenzione, ma il bene che fa è pieno di pericoli.

  A002001584 

 Il nostro D. Bosco partì dal Palazzo di Città con maggior confidenza di prima; ma pel signor Marchese quella fu l'ultima volta che vi si potè recare, perchè o per le agitazioni a cui andò soggetto in quei giorni, o per qualche altro malore che già lo travagliasse, egli fu assalito da una podagra ostinata, la quale infine costrettolo al letto, dopo alcuni annidi molte sofferenze lo trasse alla tomba..

  A002001589 

 Da quanto potei rilevare parmi che la politica di D. Bosco, consista nell'istruire i suoi giovanetti da buoni cristiani; insegnar loro a leggere, scrivere e far di conto; assisterli che non dicano e non facciano del male in ricreazione; collocarli al lavoro presso ad onesti padroni; visitarli lungo la settimana e dar loro buoni consigli; fare insomma quello che dovrebbero fare i loro parenti, che non fanno, o perchè non possono o perchè non vogliono..

  A002001593 

 Un altro arciere rispondeva schiettamente al suo capitano: - D. Bosco predica davvero la rivolta e mise in rivolta anche me contro me stesso; e sono andato anch'io a far Pasqua dopo tanti anni che non la faceva più.

  A002001593 

 oh come è brutto l'inferno! Io non ne aveva mai udita una descrizione tale! Eppure D. Bosco disse in fine che le cose da lui raccontate erano ancora un nulla, quasi neppure una debole ombra delle cose come sono in realtà.

  A002001594 

 Con ciò divennero amici dell'Oratorio, e coloro che prima si appostavano nei diversi punti della città per impedire eventualmente che i giovani raccolti da D. Bosco facessero tumulto, ricredutisi ora del loro inganno, più non pensarono a prendersi simile fastidio..

  A002001594 

 D. Bosco, quasi scherzando, invitavale talora a prestargli una mano nell'assistenza dei giovani.

  A002001594 

 Le guardie, che mai non avevano sentito predicare queste verità e che da anni non si erano più confessate, commosse e piene di spavento, appena D. Bosco finiva la predica, gli si accostavano chiedendo che volesse udirle in confessione.:D. Bosco prestava loro, oh quanto volontieri! questa carità, e siccome i gendarmi che dovevano sorvegliarlo erano mutati [4 48] tutte le domeniche, così si può dire che tutti si confessarono e fecero la loro comunione.

  A002001595 

 D. Bosco diceva un giorno: - Mi rincresce di non aver fatto prendere un dagherrotipo o un disegno dei giovani dì que' tempi, perchè ora si vedesse come stessero in chiesa, come ordinati in classe, e quanti e quali fossero! Sarebbe un bel quadro, m'immagino, l'osservare varie centinaia di giovani seduti e attenti, ascoltare le mie parole, e sei guardie civiche in divisa, a due a due, ritte, impalate in tre diversi punti della chiesa, colle mani conserte, udire anch'essi la medesima predica.

  A002001596 

 D. Bosco gli aveva descritto quanto egli faceva per i suoi giovani.

  A002001596 

 D. Bosco intanto nella sua ammirabile prudenza non volle che il Marchese Cavour restasse sotto l'impressione di una specie di sconfitta, che avevalo ferito con suo disdoro.

  A002001597 

 D. Bosco, con un sorriso sulle labbra e alzando gli occhi al cielo - Confido unicamente, rispose, nella divina Provvidenza.

  A002001598 

 D. Bosco più altre volte recossi a visitarlo, specialmente nella sua ultima infermità.

  A002001598 

 E nel palazzo Cavour dove l'Abate Antonio Rosmini riceveva onorevole ospitalità quando recavasi a Torino, e quivi appunto, quattro anni dopo, Don Bosco s'intrattenne più volte col filosofo di Rovereto..

  A002001598 

 I figli del Marchese Gustavo e Camillo strinsero pure amichevoli relazioni con D. Bosco, e di quando in quando venivano all'Oratorio in Valdocco per intrattenersi con lui.

  A002001599 

 Il lettore avrà notato come D. Bosco in queste contrarietà non si lasciasse mai vincere, nè dalla paura, nè dalla noia, scrivendo, visitando, raccomandandosi, facendo insomma con una costanza eroica quanto era in lui per sormontare le difficoltà.

  A002001600 

 D. Bosco però non fece mai alcun atto ostile alle leggi dello [450] Stato, benchè legittime non le riconoscesse, ove fossero state contrarie alle leggi di Dio e della Chiesa, e in nessun modo le approvasse.

  A002001601 

 Ciò faceva buona impressione sull'animo di chi vedeasi così tenuto in onore da D. Bosco, legava i cuori e produceva del bene.

  A002001603 

 - Ma ciò non è ancor tutto, continuava D. Bosco; La prego ancora che, se pervenissero a Lei dei rapporti contrarii all'Oratorio, abbia la bontà di non lasciarsi sorprendere, nè irritare, ma di verificare prima i fatti, ed eziandio chiamarmi per renderne le ragioni, chè io sarò sempre pronto a dare sinceramente le chieste spiegazioni.

  A002001607 

 E ai tempi nostri, quanto D. Bosco sia stato amato da' suoi giovanetti, ne sono una prova incontrastabile i fatti che siamo per narrare.

  A002001607 

 Oltre al lavoro dell'Oratorio D. Bosco attendeva eziandio al sacro ministero nelle carceri, nell'Ospizio dei Cottolengo e al Rifugio; era quindi ben poco il tempo che gli rimaneva libero.

  A002001608 

 Nonostante la caritatevole attenzione del buon Curato e la salubrità dell'aria, quel soggiorno non apportava a D. Bosco il giovamento che gli era necessario.

  A002001609 

 D. Bosco vi andava ogni settimana a confessare nella cappella annessa; alcuni venivano da lui all'Oratorio; quasi tutti erano suoi penitenti.

  A002001609 

 Durante il sacro ritiro essi aspettavano Don Bosco, e nella speranza che vi si recasse secondo il consueto, quasi nessuno aveva pensato di confessarsi da altri.

  A002001609 

 Intanto venne il mattino della chiusura, e quei buoni ragazzi di mano in mano che dalle loro case erano entrati in Collegio, non vedendo Don Bosco, colla licenza dei proprii maestri andavano a cercarlo in Valdocco.

  A002001610 

 Il tempo era piovoso, ed essi arrivati ad un certo punto, mal pratici del luogo, smarrirono la strada, e andavano in cerca di D. Bosco pei prati, pei campi e per le vigne.

  A002001611 

 - Andiamo a Sassi e cerchiamo D. Bosco: dov'è Sassi? dov'è D. Bosco?.

  A002001612 

 - Sbagliate la via, rispondevano i contadini: bisogna tornare indietro, voltare, ascendere; e poi chi sia e dove sia D. Bosco nol sappiamo.

  A002001612 

 Il parroco di Sassi non si chiama Bosco; anzi nel paese non vi è alcun sacerdote che porti tal nome..

  A002001613 

 - Eppure, rispondevano i giovani erranti, ci hanno detta che D. Bosco è a Sassi, e ci deve essere.

  A002001616 

 Chiamato si presentò D. Bosco, che al vedere quella turba de' suoi piccoli amici fu oltremodo intenerito..

  A002001619 

 Ciò fatto, D. Bosco, quantunque quasi esausto di forze, si pose in confessionale.

  A002001619 

 Ognuno può immaginare lo stupore di D. Bosco e de' suoi buoni ospiti.

  A002001620 

 Non potendosi operare il prodigio della moltiplicazione dei pani, il buon curato non lasciò in pena D. Bosco; egli supplì al miracolo colla sua carità.

  A002001620 

 Quei buoni ragazzi nell'uscir di Torino avevano fatto come le turbe che seguivano Gesù nel deserto: preoccupati solamente del cercar D. Bosco e confessarsi da lui, erano partiti sprovveduti di pane, tanto più che credevano di trovarsi a casa pel tempo della colazione.

  A002001621 

 Ma se in quel mattino furono negli imbrogli Don Bosco e il generoso suo ospite, una disgustosa sorpresa ed una mortificazione tal quale subirono i maestri delle Scuole Cristiane, i predicatori degli Esercizi ed altre persone invitate; imperocchè all'ora stabilita per la Messa e per la Comunione generale, sopra 400 allievi, non se ne trovarono presenti che [457] poche decine: tutti gli altri od erano a Sassi o per quella volta smarriti..

  A002001622 

 La funzione si protrasse sino ad ora molto avanzata, e ritornavano quindi in città tutti lieti e contenti, lasciando anche D. Bosco fuor di modo consolato.

  A002001622 

 Parimenti in altro giorno di vacanza una schiera di questi con un fratello di Michele Rua, si avviò di buon mattino a Sassi per assistere alla messa dì D. Bosco e ricevere dalle sue mani la santa Comunione.

  A002001623 

 Da questi fatti ognuno può di leggieri arguire quanto il nostro D. Bosco fosse amato dai giovanetti che lo conoscevano; e d'altra parte come Sassi poco si adattasse al suo riposo e al miglioramento della sua malferma salute..

  A002001627 

 - Il Teologo Borel, che era presente e che conosceva il cuore di D. Bosco, ne rimase tanto ammirato, che spesse volte ricordava questa risposta come prova della santità del suo amico: e, senza nominarlo, la ripeteva eziandio nelle istruzioni ai sacerdoti ed ai chierici..

  A002001627 

 - La Marchesa, già resa consapevole delle opposizioni del Municipio di Torino contro l'Oratorio festivo, e delle dicerie propalate sul conto di D. Bosco, stupì di queste parole, e andata dalle Suore di S. Giuseppe, narrò quasi piangendo ciò che D. Bosco le aveva detto; e soggiungeva: - Pregate per lui; temo che quel santo uomo realmente, a lungo andare, impazzisca! - Perciò risolvette di indurre Don Bosco a mettere un limite ai suoi faticosi lavori.

  A002001627 

 - Signora Marchesa, le rispose D. Bosco rispettosamente, La ringrazio della sua caritatevole esibizione; ma io non mi sono fatto prete per curare la mia sanità.

  A002001627 

 D. Bosco coi preti del Rifugio fu a darle il ben tornato, e in parte da lei, in parte da Silvio Pellico, suo compagno di viaggio, conobbe quale ardua impresa fosse quella di ottenere, dal prudente temporeggiare della S. Sede.

  A002001628 

 Se prima non erasi mostrata aliena che egli [460] attendesse eziandio all'Oratorio, ora temendo inconvenienti dall'accostarsi che facevano talora i ragazzi al Rifugio o all'Ospedaletto, aveva risoluto che D. Bosco s'impegnasse unicamente per i suoi Istituti.

  A002001628 

 Sincera nella sua proposta, aveva sperato tuttavia che D. Bosco, allontanandosi da Torino per molto tempo, avrebbe dimenticati i suoi giovani.

  A002001628 

 Troppo assorbita dalle proprie opere e dal suo genio esclusivo, non aveva compreso lo spirito di D. Bosco, come nemmeno aveva saputo comprendere quello del Venerabile Canonico Giuseppe Benedetto Cottolengo.

  A002001629 

 Ferma come era nelle sue decisioni, un giorno portossi nella camera di D. Bosco e così gli parlò: - Io sono assai contenta della cura che V. S. si prende de' miei Istituti, e La ringrazio di avervi introdotto il canto delle sacre laudi, il canto fermo, la musica, ed insegnato nelle scuole l'aritmetica e il sistema metrico, e più altre cose di grande utilità..

  A002001630 

 - Non occorre punto che mi ringrazi, signora Marchesa, rispose D. Bosco, giacchè il sacerdote, avendo da lavorare per obbligo di coscienza, io non ho fatto che il mio dovere, e da Dio ne attendo la mercede, seppur me la sono meritata..

  A002001632 

 - Signora Marchesa, Iddio mi ha finora aiutato e spero che non mancherà di aiutarmi ancora; perciò Ella non tema sul da farsi, chè tra il Teologo Borel, D. Pacchiotti e D. Bosco si combinerà di compiere il tutto, con sua soddisfazione.

  A002001639 

 Ascolti dunque il mio consiglio di madre, signor D. Bosco, e io le continuerò lo stipendio, e lo aumenterò anche se vuole: Ella vada a passare alcun tempo in qualche sito, uno, tre, cinque anni, quanto farà di bisogno: si riposi; e quando sia ben ristabilito, ritorni al Rifugio, e sarà sempre il benvenuto.

  A002001642 

 A questo punto Don Bosco le fece osservare che un licenziamento così precipitato avrebbe dato occasione a sospetti disonorevoli, e che sarebbe stato meglio operare con calma, e conservare fra loro quella stessa carità che avrebbero voluto aver mantenuta quando si sarebbero trovati al tribunale di Dio..

  A002001644 

 Don Bosco accettò la proposta, e pieno di fiducia in Dio si abbandonò alla sua Provvidenza sempre amorosa.

  A002001645 

 - D. Bosco non si lasciò smuovere, e fece rispondere alla Marchesa: - Protestarsi dolente di cagionar dispiacere ad una così buona signora verso la quale aveva tante obbligazioni; ma conoscere egli come il Signore lo chiamasse alla missione dei fanciulli, e temere di far contro alla santissima sua volontà abbandonandoli.

  A002001645 

 - Rinnovate a D. Bosco le mie proposte.

  A002001646 

 La Marchesa dopo un abboccamento con D. Cafasso, dal quale certamente nulla seppe di quanto D. Bosco avevagli confidato, così scriveva al Teologo Borel:.

  A002001651 

 Scelse l'ottimo D. Bosco e me lo presentò.

  A002001652 

 Ella,Sig. Teologo, crede che non è far nulla confessare, esortare centinaia di ragazzi? Io credo che ciò nuoce a D. Bosco e credo necessaria che s'allontani abbastanza da Torino, per non essere nel casa di stancare così i suoi polmoni.

  A002001652 

 Fu allora che ricevetti una lettera da Lei,Sig. Teologo, dove mi diceva che D. Bosco non era più nel caso di coprire l'impiego confidatogli.

  A002001652 

 La salute di D. Bosco peggiorò sino alla ma partenza per Roma; intanto egli lavorava, sputava sangue.

  A002001652 

 Subito risposi che io era pronta a continuare a D. Bosco il suo stipendio, con patto che non facesse più nulla: e son pronta a tener la mia parola.

  A002001653 

 Credo l'opera ottima in sè e degna, delle persone che l'hanno intrapresa; ma, credo da una parte che la salute di D. Bosco non gli permetta di continuare, e d'altra parte credo che la radunanza di questi ragazzi, che [465] prima aspettavano il loro Direttore alla porta del Rifugio e adesso lo aspettano alla porta dell'Ospedaletto, non è conveniente..

  A002001655 

 E se questa avesse detta qualche parola del suo mestiere ai discepoli di D. Bosco?.

  A002001655 

 Pochi momenti prima aveva trovata alla porta dell'Ospedaletto un drappello di ragazzi, e domandando loro che facevano là, mi risposero che aspettavano D. Bosco.

  A002001656 

 2° Siccome credo in coscienza che il petto di Don Bosco ha bisogno di un riposo assoluto, non gli continuerò il piccolo stipendio, che egli vuol ben gradire da me, fuorchè a condizione che si allontani abbastanza da Torino, per non essere in occasione di nuocere gravemente alla sua salute; la quale mi preme tanto più, quanto più lo stimo..

  A002001664 

 D. Bosco in quel tempo non aveva nella casa Pinardi stanza alcuna per se, non essendo ancora scaduto il termine dell'affittamento di nessuno degli inquilini.

  A002001664 

 D. Bosco, avvisato del suo arrivo, le si era fatto incontro, e la Marchesa appena lo vide, incominciò a dirgli senza complimenti: - E ora che cosa Lei potrà fare qui se io non Le porgo aiuto? Non ha un soldo! Lo so! E con tutto ciò non vuole arrendersi alle mie proposte? Peggio per lei! Pensi bene prima di decidere: si tratta di tutto il suo avvenire!.

  A002001664 

 La Marchesa osservò quella stamberga, entrò in quella specie di rimessa; contemplò per un istante il luogo povero e disagiato; e, nulla sapendo della missione celeste di D. Bosco, giudicò che per capriccio ed anche per ispirito di contraddizione, egli rifiutasse le sue generose offerte per crearsi uno stato così miserabile.

  A002001664 

 Perciò non si trattenne dall'andare a visitare D. Bosco un giorno, nel quale era occupato in varie faccende nella nuova cappella tettoia.

  A002001665 

 Così la cosa a poco a poco giungendo a cognizione di molti [468] faceva buon giuoco a D. Bosco, il quale voleva che il suo onore rimanesse senza macchia.

  A002001665 

 La Marchesa da parte sua, ostinata in ciò che credeva esser bene, non poteva perdonare a D. Bosco, pur stimandone la virtù, che egli volesse abbandonare i suoi Istituti.

  A002001665 

 Perciò ella, così potente per l'appoggio del Re e di tutte le autorità, per le sue ricchezze, per la nobiltà della sua famiglia, per la popolarità procuratagli dalle sue beneficenze, non poteva non risentirsi della resistenza inespugnabile di D. Bosco.

  A002001665 

 Singolare contrasto fu questo tra D. Bosco e la Marchesa Barolo.

  A002001665 

 Vedeva con ciò sfumare il caro progetto di formare una specie di Congregazione di preti, ai quali avrebbe affidati i suoi stabilimenti, perchè mantenessero lo spirito della fondazione; mentre in D. Bosco aveva intuito le doti necessarie per realizzare, come Direttore, questo suo desiderio.

  A002001666 

 Infatti continuava a farle visita, ma si usavano reciprocamente maniere diplomatiche, La Marchesa gli parlava con, sussiego e D. Bosco le rispondeva con serietà.

  A002001667 

 - Oh no, rispondeva D. Bosco, con affabilità ma in contegno grave e riserbato; non son venuto a parlarle di danaro; conosco già le sue intenzioni e non voglio disturbarla con simili importunità.

  A002001669 

 - Io, soggiungeva D. Bosco, glielo ripeto! non voglio il suo danaro: so però dirle che, mentre ella conoscendomi stretto dalla necessità, pure non si smuove a soccorrermi, io sono di ben altro animo verso di lei.

  A002001671 

 E la buona Patrizia burbera in apparenza, mantenne la sua irrevocabile parola di non dar più alcuna elemosina a D. Bosco personalmente; ma non era sua intenzione negare ogni soccorso all'Oratorio.

  A002001671 

 Queste elargizioni erano consegnate a D. Bosco dal Teologo, mentre altre, però a quel che pare non troppo frequenti, gli furono probabilmente presentate per mano di persone diverse, e a lui non famigliari.

  A002001672 

 Quindi allorchè D. Bosco, andato a visitarla, congedavasi, ella si metteva sempre in ginocchio chiedendo di essere benedetta.

  A002001674 

 D. Bosco frattanto sul finire del mese di maggio preoccupavasi del come procurarsi l'alloggio, dovendo nell'agosto [470] sgombrare dall'Ospedaletto.

  A002001675 

 Se il volere del Signore non si fosse chiaramente manifestato, D. Bosco sarebbe stato condannabile di solenne imprudenza.

  A002001676 

 Al Soave convenivano questi contratti, ma diceva sovente a D. Bosco: - Venga ad abitarle queste camere!.

  A002001676 

 D. Bosco aperse trattative col Soave.

  A002001677 

 - Per ora non occorre, rispondeva sempre D. Bosco; sono poche e non mi bastano: le abiterò quando potrò occupare tutta la casa! - Il suo fine nobilissimo però era di non coabitare con persone sospette, e non esporre a dicerie la sua dignità sacerdotale..

  A002001683 

 In mezzo a tale fermento compariva un volume di 150 pagine dal titolo: L'Enologo Italiano, opera di D. Bosco, del quale non ci venne fatto di trovare copia non ostante lunghe ricerche.

  A002001684 

 Dappertutto si parlava di commerci e di dazii pel vino; quindi coll' Enologo D. Bosco si dimostrava, quale era, un amante de' suoi concittadini, un fautore di progresso e di civiltà; e guadagnavasi la simpatia di molti, dei quali importavagli assicurarsi l'appoggio..

  A002001684 

 Ma D. Bosco non operava mai a caso, mai fuori di tempo.

  A002001685 

 Intanto fra questi principii di agitazioni politiche, D. Bosco pensava sempre al Papa e di lui teneva con frequenza ragionamento ai giovani del suo Oratorio, i quali, nel mese di giugno di quest'anno medesimo, ebbero occasione di mostrare quanta venerazione ed affetto portassero al Capo visibile della Chiesa di Gesù Cristo.

  A002001685 

 La domenica susseguente D. Bosco, parlando ai giovani del defunto Pontefice, disse del suo animo [475] invitto, e fece rilevare la grave perdita che nella sua morte aveva fatto la Chiesa, specialmente in quei giorni.

  A002001685 

 Nella stessa circostanza tra le altre cose ricordò la bella prova di benevolenza che aveva lor dato l'anno innanzi: imperocchè, a semplice sua domanda fatta per iscritto, quel grande Pontefice aveva avuto la bontà di concedere una speciale Indulgenza plenaria, da lucrarsi al punto di morte, a 50 persone, le quali, a giudizio di D. Bosco medesimo, fossero tra le più zelanti e sollecite nel prestarsi a benefizio spirituale e temporale dei giovanetti.

  A002001686 

 Soddisfatto questo tributo di gratitudine al Papa defunto, D. Bosco disse che non potendo la Chiesa rimanere senza Capo visibile a governarla, come non può un gregge rimanere senza pastore, glie ne sarebbe dato un altro; e intanto esortò i giovani a pregare anch'essi che lo Spirito Santo illuminasse e dirigesse i Cardinali ad eleggere presto un nuovo Papa; ed essi pregarono con singolare fervore.

  A002001687 

 Nutriva adunque le stesse inclinazioni di D. Bosco, del quale avrebbe compreso così bene le idee, da farsi suo munifico e affettuoso protettore..

  A002001689 

 D. Bosco però, non ostante il suo affetto e il suo entusiasmo per il Papa, non si lasciò illudere da tanta lirica piazzaiuola.

  A002001689 

 Eziandio Mons. Fransoni, il quale, forse primo tra i Vescovi, intravedeva il precipuo movente di quelle dimostrazioni, l'ipocrisia e le bieche mire delle sette, non tardò molto a premunire con sicurezza i suoi diocesani, e specialmente i suoi più intimi, tra i quali era presente D. Bosco, a non lasciarsi accalappiare da quelle parvenze di libertà e di amore al Papato.

  A002001690 

 Infatti Monsignore di questi giorni incaricava D. Bosco di andare a Viù nelle valli di Lanzo, perchè facesse inquisizione sulla condotta di una donna, la quale per certo suo modo di vivere creduto soprannaturale, erasi acquistato il soprannome di Santa di Viù.

  A002001691 

 D. Bosco obbedì e, prese informazioni esatte, conobbe essere quella donna di buona condotta morale e osservatrice delle leggi della Chiesa; ma sospettò che in lei andassero a pari una grande ignoranza e la vanagloria.

  A002001692 

 D. Bosco finalmente giunse e fu introdotto alla presenza di costei che, circondata da un certo numero de' suoi ammiratori, ne stava [479] seduta in mezzo, ma però in un seggio isolato.

  A002001692 

 Ella aspettavasi che D. Bosco le si presentasse con riverenza e con modi cortesi; ma D. Bosco senza far motto, senza guardarla, andò a sedersi vicino a coloro che le facevano corona ed ascoltava i loro ragionamenti..

  A002001692 

 Intanto D. Bosco, dopo aver accompagnato D. Cafasso a.S. Ignazio per gli Esercizi spirituali, disceso a Lanzo prese con sè l'amico suo, il signor Melanotti caffettiere, e andò a Viù.

  A002001694 

 - Ecco, signor D. Bosco, che noi abbiamo la ventura di avere fra di noi la Santa e di ascoltare i suoi saggi e spirituali ammaestramenti..

  A002001695 

 - Tutto sta bene, rispose D. Bosco; ma io vorrei parlare in disparte con questa signora, e intrattenermi con lei in affari confidenziali e di grande importanza..

  A002001696 

 La donna, già punta dal contegno di D. Bosco e presentendo ora in confuso come le sovrastasse una minaccia, si levò in piedi e con aspetto e tono di voce magistrale, disse: - Amo di parlare in pubblico, e in modo che tutti sentano e vedano il mio modo di diportarmi.

  A002001697 

 - Sia pure, replicò D. Bosco: io rispetto la vostra massima e la vostra interpretazione della Santa scrittura; ma vogliate udirmi un momento, e credo di potervi soddisfare con notizie delle quali vi compiacerete pienamente..

  A002001698 

 Essa allora, dopo un momento di esitazione, uscì dalla sala, invitando D. Bosco a seguirla.

  A002001698 

 Giunti nella stanza vicina e rimasta la porta aperta, colei attendeva ciò che D. Bosco dir le volesse; e dopo un po' di silenzio il buon prete incominciò sottovoce: - Da quanto tempo voi fate questo mestiere di ingannatrice, di ipocrita, di cialtrona?.

  A002001700 

 - E perchè non c'intendiamo, ripeto la mia domanda, soggiunse tranquillamente D. Bosco..

  A002001702 

 - Sì, sì, proseguiva D. Bosco, voi siete un'ipocrita, una superba, che abusando del nome di Dio, ingannate il volgo ed il mondo colle vostre male arti..

  A002001704 

 D. Bosco sull'istante le troncò la parola, e sorridendo le disse pacatamente: - Io non ebbi alcuna intenzione di offendervi.

  A002001705 

 Quella donna allibbì e rimase di sasso alle parole risolute di D. Bosco.

  A002001705 

 Quindi dopo alcune altre parole [481] piene di carità dette da D. Bosco, colle quali paternamente esortavala ad aggiustare le partite di sua coscienza, ad ordinar la sua vita in modo più cristiano e a cessare da quei maneggi menzogneri, essa riconoscendo la sua colpa rispose: - Non credeva che la S. V. fosse così sagace: La ringrazio de' suoi consigli che saranno da me posti fedelmente in pratica, ma La scongiuro a voler tacere quanto è occorso fra di noi; io prometto solennemente di smettere subito la mia arte..

  A002001706 

 D. Bosco le concesse di ritirarsi, senza che gliene venisse danno o scapito di onore, da quella via nella quale sconsigliatamente si era messa, e da quanto seppe di poi, quella donna mantenne la sua promessa.

  A002001706 

 In lei D. Bosco aveva riconosciuto molta ignoranza e anche buona fede, sicchè per soccorrere le sue fanciulle aveva creduto lecito un mezzo che era riprovevole.

  A002001706 

 Monsignor Fransoni ebbe da D. Bosco relazioni dell'esito di quella visita: fu contento di veder rinsavita quella povera donna, disillusi que' credenzoni che si erano lasciati ingannare, e nello stesso tempo si congratulò seco medesimo di possedere un Ecclesiastico che sapea compiere così bene la parte sua.

  A002001710 

 DON Bosco in quest'anno non era ancor stanco dallo scrivere e far stampare.

  A002001712 

 Ma prima ancora che il Governo desse principio a tali provvedimenti, anzi appena uscito l'Editto, D. Bosco si mise [483] all'opera scrivendo da buon matematico un libretto intitolato: Il sistema metrico decimale ridotto a semplicità, preceduto dalle quattro prime operazioni dell'aritmetica ad uso degli artigiani e della gente di campagna, per cura del SACERDOTE BOSCO GIOVANNI. Qui non credo fuor di luogo notare come egli invariabilmente sul frontispizio delle sue opere preponesse al suo nome e cognome la qualità di Sacerdote, titolo che per lui valeva qualsivoglia più onorevole dignità terrena..

  A002001715 

 Scopo non ultimo di D. Bosco era infatti la carità fiorita, ed anche in certi casi doverosa, di ammaestrare il povero popolo in materia economica e sociale, salvandolo così dagli inganni di crudeli speculatori, i quali avrebbero largamente abusato della sua ignoranza.

  A002001722 

 Eziandio il professor Giulio valente matematico ed insegnante nell'Università di Torino, intrattenevasi in que' giorni in studii assai affini a quelli nei quali occupavasi allora D. Bosco; e ne dava alle stampe un suo volumetto, commettendone l'edizione allo stesso Paravia.

  A002001722 

 Ma egli pure erasi incontrato nella difficoltà che ratteneva D. Bosco [486].

  A002001722 

 Nel frattempo D. Bosco si trovò in faccia ad una difficoltà di calcolo, non preveduta.

  A002001723 

 D. Bosco con quella pertinacia che gli era abituale quando erasi fitto in capo di riuscire in un'impresa, non riposava nè giorno nè notte: sempre era in cerca di quella formola e riempiva, ma inutilmente, pagine e quaderni colle sue cifre.

  A002001723 

 Il professor Giulio frequentemente passava alla tipografia per sapere a che punto fosse il lavoro di D. Bosco, e s'impazientiva brontolando coll'editore.

  A002001724 

 - Sì, l'ho trovato, esclamava D. Bosco; ma ora mi sento così stanco e convulso da non poter parlare: sono già varii giorni che più non riposo; vi spiegherò la cosa un'altra volta; - E discende in fretta alla tipografia, ove le pagine erano già quasi tutte composte e non si aspettava che quel [487] numero per completare l'opera e mettere in macchina.

  A002001724 

 Appena pubblicato il libretto di D. Bosco, il professore Giulio che aveva approvato quella formola, la fece sua e concluse il suo trattato..

  A002001725 

 Il nuovo lavoro di D. Bosco era riuscito commendevole per semplicità, popolarità e precisione.

  A002001726 

 Era eziandio importante per tener regolati gli affari materiali sicchè l'ordine di una contabilità sia custodia della giustizia; ed è ciò che D. Bosco faceva con tutta esattezza e voleva che i suoi amici facessero, per obbedire agli avvisi dell'Ecclesiastico: "Vergògnati del non tener chiaro il libro del dare e dell'avere [76].

  A002001727 

 D. Bosco però non contentossi della riuscita felice di questa prima edizione, ma, come poi fece in tutti gli altri [488] suoi libri, vi ritornò sopra ricorreggendola con ammirabile pazienza.

  A002001728 

 Noi qui anticipiamo un cenno delle edizioni sul sistema metrico, posteriori al 1846, sia per non aver più a ritornare su questo argomento, sia perchè le ultime ristampe ci dánno un'idea più completa dell'intiero disegno di D. Bosco.

  A002001734 

 Di questo ultimo libro se ne è fatta, vivente D. Bosco, l'ottava edizione collo spaccio di oltre ventottomila copie..

  A002001738 

 Dalle memorie lasciate dal Teologo Borel si ricava come D. Bosco si studiasse di rendere più elegante l'altare di legno quivi trasportato dalla prima cappella dell'Ospedaletto, e lo provvedesse di un nuovo pagliotto, di vasi di fiori, di una bella lampada di cristalli, e disponesse alle finestrelle tendine di tela rossa.

  A002001738 

 INESAURIBILE pareva l'attività di D. Bosco.

  A002001740 

 D. Bosco con questo invito aveva inteso rendere il dovuto omaggio all'autorità del suo curato..

  A002001741 

 A D. Bosco era stato imposto nel battesimo, il nome di S. Giovanni l'apostolo; ma siccome in Torino era popolarissima la festa del Precursore di Gesù Cristo e onorata con grande falò e con scariche di fucileria dalle truppe schierate, così i giovani incominciarono ad inneggiare, applaudire e ad offrirgli fiori in questo giorno, credendo che fosse il suo onomastico.

  A002001741 

 Belle adunque riuscirono nell'Oratorio queste due feste, quali il cuore di D. Bosco le desiderava, cioè con un grandissimo numero di comunioni.

  A002001741 

 D. Bosco lasciò fare, e così continuossi per [492] tutto il corso della sua vita.

  A002001742 

 D. Bosco trovava tempo a tutto, ma le forze di un uomo hanno un limite.

  A002001742 

 D. Bosco, rassegnato e calmo, non aspettava più altro se non che scoccasse la sua ultima ora.

  A002001742 

 Essendo giorno festivo, il teologo Borel si recò all'Oratorio e condusse parecchi giovani ad accompagnare il santissimo viatico che fu recato a D. Bosco dalla cappella dell'Ospedaletto.

  A002001742 

 In otto giorni il povero D. Bosco fu ridotto agli estremi di vita.

  A002001743 

 D. Bosco accennando a questa sua malattia lasciò scritte le seguenti parole: "Mi sembrava che in quel momento fossi preparato a morire; mi rincresceva di abbandonare i miei giovanetti; ma era contento che terminava i miei giorni, sicuro che l'Oratorio omai avesse una forma stabile".

  A002001748 

 - Se D. Bosco sapesse che io son qui, mi farebbe entrare, diceva un altro, e poi un altro ancora: - Faccia la carità, o mi lasci entrare o mi annunzi..

  A002001753 

 D. Bosco si accorgeva talora della loro presenza.

  A002001753 

 D. Bosco udiva i dialoghi che si facevano col domestico e ne era commosso.

  A002001756 

 Alla sera non si ponevano in letto senza fare una speciale preghiera pel povero D. Bosco, invitando quei della famiglia ad unirsi con loro: taluni vegliavano in orazione tutta la notte.

  A002001756 

 Fatte poche parole, taluni si inginocchiavano, perchè il fine pel quale erano venuti stava precisamente nel confessarsi da D. Bosco, e a stento si poteva indurli ad uscire.

  A002001756 

 Parecchi digiunarono, in que' giorni a pane ed acqua, [495] e promisero di digiunare per mesi ed anni, se Maria restituiva in salute il loro caro D. Bosco.

  A002001757 

 D. Bosco dal canto suo, sentendosi affatto privo di forze e con perdita continua di sangue, già aveva fatto a Dio il sacrifizio di sua vita, e ad altro più non pensava che a rendere l'anima nelle mani del suo divino Autore.

  A002001759 

 D. Bosco taceva.

  A002001761 

 Don Bosco rispose: - Lasciamo che Iddio faccia la sua santa volontà..

  A002001763 

 - Mi faccia il piacere, mio caro D. Bosco, soggiunse il tenero amico; glielo domando in nome dei nostri figliuoli: ripeta solo queste parole, e le ripeta di cuore..

  A002001766 

 Il buon Teologo intanto, udita l'invocazione di D. Bosco, si asciugò le lagrime, rasserenò la fronte ed esclamò: Basta così; or son sicuro: Ella guarirà. Pareva che egli sapesse, mancare alle altrui preghiere solo quella di D. Bosco, perchè fossero appieno esaudite; nè si sbagliò.

  A002001767 

 Al mattino i due dottori Botta e Cafasso venuti a fargli visita col timore di trovarlo morto, tastato il polso, gli dissero: - Caro D. Bosco, vada pure a ringraziare la Madonna della Consolata, chè ne ha ben donde..

  A002001768 

 Non vi è penna capace a descrivere la consolazione, che innondò il cuore di tutti, quando si venne a sapere che D. Bosco era migliorato.

  A002001769 

 D. Bosco volse eziandio poche parole.

  A002001769 

 La commozione era sì viva, che da tutte parti si piangeva, e D. Bosco piangeva con loro.

  A002001769 

 Questo gaudio e questi evviva si rinnovarono più solennemente quando D. Bosco, col suo bastoncino in mano, s'incamminò per venire all'Oratorio.

  A002001770 

 Venuto poscia in cognizione dei voti assai gravi che alcuni senza la dovuta riflessione avevano fatti, D. Bosco, da saggio direttore di spirito, si diede tosto premura di commutarli in cose possibili e di maggior utilità spirituale.

  A002001771 

 Così alternate coi dolori, Iddio mandava nuove gioie ai figli di D. Bosco, il quale trovava in questa malattia nuovo argomento per umiliarsi.

  A002001771 

 D. Bosco lasciò dire e poi, con maniera che tutto commosse l'amico e quelli che erano con lui, rispose: - Se fossi morto, mi pare che sarei andato in Paradiso.

  A002001772 

 Da quel giorno, erano trascorsi circa quarant'anni e quel medesimo amico rivedendo D. Bosco gli disse: - Caro D. Bosco, ricordi ancora ciò che mi hai detto nel 1846? [499].

  A002001780 

 LA MALATTIA, che portò D. Bosco sino alle porte dell'eternità e fu causa a tutti di così gravi angustie, avveniva sul principio di luglio.

  A002001781 

 Bosco, e per incarico avutone da lui, andò a comprare sul mercato delle robe usate, presso la chiesa parrocchiale di S. Simone e Giuda, le masserizie strettamente necessarie per arredarne il poverissimo appartamento.

  A002001781 

 D. Bosco partiva nei primi giorni della seconda settimana di agosto.

  A002001781 

 D. Bosio compagno di seminario ed amicissimo di D. Bosco, era stato prescelto dalla Marchesa a cappellano dell'Ospedaletto e non tardava ad entrare in carica..

  A002001782 

 Intanto l'Oratorio festivo non rimaneva senza Capo, essendosene il Teologo Borel assunta la direzione, appena aveva visto D. Bosco cadere infermo.

  A002001782 

 Intesero allora quali fossero le delizie di D. Bosco in questa direzione, a costo di quali sudori fosse giunto ad impadronirsi di quelle anime, e si persuasero che il solo premio celeste poteva compensare tanti sacrifizii..

  A002001782 

 Ma dovettero procurarsi la stima ed affezione di quelle [502] turbe, come aveva fatto D. Bosco, a prezzo di pazienza grandissima, di dura abnegazione e di spese non modiche.

  A002001783 

 D. Bosco adunque era partito tranquillamente per Morialdo e conduceva per compagno un giovane studente, di nome Tonin che frequentava l'Oratorio.

  A002001783 

 Questi, ed altri che non troviamo notati nel registro del Teol. Borel e dei quali pure ci son note le beneficenze, formavano come l'avanguardia di quell'esercito di cooperatori che avrebbero aiutato D. Bosco in tutto il corso della sua vita.

  A002001791 

 D. BOSCO..

  A002001796 

 Infatti il Vescovo di Milo Mons. Marcello Spinola, ora Arcivescovo di Siviglia, stampava nel suo libro intitolato D. Bosco e la sua opera: "non essere proposizione azzardata l'affermare che nel 1815 l'Immacolata Signora abbia ascoltate le trepidanti preghiere del mondo intero, mandandogli il 15 agosto la sua benedizione sotto la forma del bambinello Giovanni Bosco, strumento futuro della sua misericordia colla salvezza d'innumerevoli anime.".

  A002001796 

 Per la prima volta adunque il nascente Oratorio aveva spiegato il vessillo della Madonna all'aria aperta, in faccia al sole, e con una festa che si sarebbe rinnovata negli anni seguenti, ricordando il giorno natalizio di D. Bosco, per ringraziare Maria.

  A002001797 

 Frattanto D. Bosco non tardava a scrivere di rimando al Teol. Borel:.

  A002001806 

 D. BOSCO.

  A002001810 

 D. Bosco così gli rispondeva:.

  A002001810 

 Il Teol. Borel eseguiva le commissioni dategli da D. Bosco e mandavagli una relazione minuta sull'andamento dell'Oratorio.

  A002001824 

 GIO. BOSCO..

  A002001827 

 La parola ribotta in dialetto piemontese significa andare a pranzo, ossia passare una giornata festevolmente cogli amici, e D. Bosco, potendolo, talvolta accondiscendeva volentieri all'invito di qualche suo compagno ecclesiastico ed anche secolare desideroso di averlo alla sua mensa.

  A002001828 

 Altrove parleremo del come sapesse santificare queste allegre radunanze; intanto rifacendoci alla surriferita lettera, faremo notare come non si avverasse mai per D. Bosco e per i suoi giovani il proverbio: Lontano dall'occhio, lontano dal cuore.

  A002001828 

 Essi formavano l'oggetto de' suoi pensieri e D. Bosco dei loro.

  A002001828 

 I giovani infatti in questi primi anni dicevano sovente con rozza semplicità: "Il tal peccato l'avrei fatto mille volte, ma perchè dispiace a D. Bosco, non lo faccio, e non lo farò mai!".

  A002001829 

 Perciò, sebbene il Teol. Borel, coadiuvato dagli altri sacerdoti, facesse camminare assai bene l'Oratorio, tuttavia mancando D. Bosco pareva mancasse l'anima ed il cuore.

  A002001830 

 E taluni incontrando D. Bosco non esitarono a rimproverarlo acerbamente, accusandolo d'ipocrisia.

  A002001830 

 I giovani intanto pieni d'entusiasmo narravano ai nuovi amici di Castelnuovo e di Morialdo, cose mirabili di D. Bosco, nè tacevano di quel suono inesplicabile delle campane che avevali accolti nel loro giungere alla Madonna di Campagna; e da ciò essi naturalmente argomentavano essere i giovani dell'Oratorio i figli prediletti di Maria SS. Questi racconti però non furono accolti con favore dagli assennati, ai quali ripugnavano le idee di cose sovrannaturali, secondo loro, non dimostrate, e fecero salire la senapa [510] al naso a certi esaltati dagli scritti di Gioberti che avendo in uggia l'opera di D. Bosco, esclamavano: - Arti gesuitiche! - Quindi malevoli nelle loro conversazioni presero a schernire il nostro buon padre, satireggiando che non solo le campane, ma i campanelli degli altari e della sagrestia, anzi l'organo stesso aveva suonato senza opera d'uomo.

  A002001830 

 Ma D. Bosco, sempre tranquillo, taceva lasciando spiovere quell'indiscreto zelo, ovvero con poche parole esponeva sue ragioni a, chi voleva intenderle.

  A002001831 

 D. Bosco, sapendo a memoria e avendo meditato tutto il Nuovo Testamento, concludeva: "Questa croce non si può lasciare nè di giorno nè di notte, nè per un'ora, nè per un minuto.

  A002001832 

 Il Teologo Cinzano a questo punto lo interruppe: "Tu in questo testo aggiungi una parola: quel quotidie nel Vangelo non si trova." E D. Bosco, a lui: "Questa parola non è registrata da tre evangelisti; ma osservi, di grazia, nel Vangelo di S. Luca, capo nono, versicolo ventitrè, e vedrà che io nulla aggiungo.".

  A002001833 

 Il buon Parroco, che pur era valente nelle sacre discipline, non aveva fissata l'attenzione su questo versicolo, e parlando poi cogli amici, rilevava lo studio attento che D. Bosco aveva fatto su tutte le divine scritture e come ne eseguisse i precetti e i consigli specialmente tenendo imbrigliata la sua indole focosa e molto sensibile.

  A002001834 

 In un solo caso D. Bosco non poteva rimanersi indifferente: nei pericoli e nella perdita delle anime, e alla vista delle offese fatte a Dio.

  A002001835 

 D. Bosco narrò il sogno ad alcuni di quelli che aveva con sè, nominando i giovani di cui aveva sognato: e l'evento dimostrò non essere stata quella pretta fantasia, perchè quei due infelici abbandonato l'Oratorio, si diedero in braccio ad ogni fatta di disordini..

  A002001851 

 BOSCO GIOVANNI.".

  A002001853 

 D. Bosco sul terminare il foglio nomina il Vezzolano.

  A002001853 

 È questo un celebre santuario, un immenso edificio gotico, in una valle circondata da collinette al nord di Castelnuovo, eretto, dicesi, da Carlo Magno in onore della Vergine SS. D. Bosco nella sua giovinezza avevalo fatto meta di molte sue passeggiate, e di tempo in tempo andava a visitarlo..

  A002001857 

 TRE MESI erano scorsi ormai dacchè D. Bosco trovavasi in seno alla famiglia, e mercè del riposo, della salubrità dell'aria e delle amorose cure dei suoi cari, egli poteva dirsi intieramente rimesso in salute.

  A002001859 

 E realmente se si considerava l'improba fatica che dava l'Oratorio; se si rifletteva alla gracile complessione di D. Bosco e alle conseguenze della malattia mortale, da cui come per miracolo era scampato solo poc'anzi, questi suggerimenti non erano certamente da disprezzare; ma per miglior fortuna una calamita prepotente traeva D. Bosco a riprendere la cura dei suoi giovinetti, e sentiva un rincrescimento, una pena, una ripugnanza indicibile nell'accogliere gli accennati consigli.

  A002001860 

 D. Bosco promise, ma poi..

  A002001861 

 Ritornando a Torino D. Bosco doveva fermare sua stabile dimora in Valdocco presso l'Oratorio e conosceva quanto pericoloso fosse il soggiorno in quel sito, sia per l'albergo della Giardiniera, sia per certi vicini e vicine di vita biasimevole..

  A002001863 

 E questa donna è Margherita Occhiena vedova Bosco, la madre del nostro indimenticabile Padre.,.

  A002001864 

 Buona massaia nel soprastare al governo di una casa, robusta per attendere a quelle cure materiali che D. Bosco non avrebbe potuto addossarsi, stimata da tutti per la riputazione che godeva di molto pia e per l'affezione che ispirava, doveva essere eziandio per la sua esimia prudenza un aiuto fedele e prezioso al figlio nell'assistenza dei giovani..

  A002001865 

 D. Bosco adunque, dopo aver indarno pensato e ripensato come uscire dalle riferite difficoltà, andò a parlarne col proprio Parroco di Castelnuovo, esponendogli la sua necessità e i suoi timori..

  A002001867 

 D. Bosco aveva una venerazione così grande per la buona Margherita e professava a lei tal rispetto, unito a tale amore che una regina non avrebbe potuto pretendere di più dal suo più fedel suddito.

  A002001867 

 D. Bosco ritornò a casa convinto dalle ragioni postegli sott'occhio dal Prevosto.

  A002001867 

 D. Bosco, che aveva preveduta questa risposta, volle fare alcune riflessioni, ma D. Cinzano gli replicò: - Piglia con [5 19] te tua madre.

  A002001867 

 Per D. Bosco sua mamma era tutto, e col fratello Giuseppe, era assuefatto a tenere per legge impreteribile ogni suo desiderio.

  A002001868 

 - D. Bosco ne l'assicurò, e ringraziatala, conchiuse: - Disponiamo adunque le cose, e dopo la festa dei Santi partiremo..

  A002001869 

 Margherita Bosco risolvendosi ad abbandonare la casa faceva un grande sacrifizio; perocchè là in essa era padrona di ogni cosa, amata e rispettata da tutti, dai grandi e dai piccoli, e nella sua condizione nulla le mancava per essere felice.

  A002001869 

 Margherita si recava ad abitare col figlio, non già per menare una vita più comoda e dilettevole, ma per dividere con lui stenti e pene a sollievo di più centinaia di ragazzi poveri ed abbandonati; vi si recava, non già attirata da cupidigia di temporale guadagno, ma dall'amor di Dio e delle anime, [521] perchè sapeva che la parte di sacro ministero, presa ad esercitare da D. Bosco, lungi dal porgergli risorsa o lucro di e, sorta, obbligavalo in quella vece a spendere il fatto suo, e poscia a cercare limosina.

  A002001870 

 Saputasi in quei dintorni la notizia, che mamma Margherita con suo figlio prete avrebbe preso domicilio a Torino, successe per D. Bosco una scena inaspettata.

  A002001875 

 Scorgendo poi inutile ogni loro preghiera ed insistenza, perchè D. Bosco non cercava mai il proprio interesse e le proprie comodità, sibbene la sola volontà e l'interesse di Gesù Cristo, parecchie di quelle donne e i loro ragazzi si posero a piangere dirottamente, turbando non poco la serenità di D. Bosco..

  A002001880 

 Essa portava un canestro di biancheria con entro alcuni oggetti più indispensabili; Don Bosco aveva con sè alcuni quaderni, un messale ed il breviario.

  A002001880 

 UN GRAN pianto fecero i nipotini di Margherita Bosco quando la videro sulla soglia della loro casetta in procinto di partire; ma la coraggiosa donna, consolatili colla speranza di presto rivederli, si svincolò dalle loro braccia e insieme col proprio figlio si pose in via alla volta di Torino.

  A002001901 

 Giunti alla città di Chieri, sostarono alquanto presso il causidico Vallimberti, la cui famiglia era coi Bosco in intima relazione.

  A002001901 

 Ma rifacciamoci a seguire i passi di D. Bosco e di sua madre che discendono dalle colline di Castelnuovo.

  A002001902 

 Eglino s'imbatterono nel Teol. Giovanni Vola Iuniore, altro zelante sacerdote di Torino, che appena visto D. Bosco, si affrettò ad andargli incontro.

  A002001905 

 - Perchè manchiamo di questi; e D. Bosco, sorridendo, faceva scorrere il dito pollice sull'indice indicando che mancava di danari.

  A002001907 

 - Ho qui mia madre, rispose D. Bosco, e vado a stare con lei in casa di Pinardi presso all'Oratorio..

  A002001915 

 - E tu, gli disse D. Bosco commosso, ne resti privo?.

  A002001917 

 D. Bosco lo ringraziò, e rivolto alla madre: - Ecco, disse, una bella prova che la divina Provvidenza penserà a noi.

  A002001919 

 Questa penuria e squallore, che avrebbe rammaricato e sfiduciato qualsiasi persona, rallegrò invece D. Bosco e la madre sua, la quale a lui rivolta sorridendo gli disse: "A casa fin dal mattino io doveva darmi attorno per amministrare, assestare e comandare; ma da quanto vedo, qui mi potrò stare molto più tranquilla e con assai meno fastidii".

  A002001926 

 Il canto continuò per più di un'ora, mentre D. Bosco appendeva alla parete in capo al letto un crocifisso, un'immagine di Maria SS., un quadretto con l' Agnus Dei in cera, un ramo d'olivo della Domenica delle Palme, una piccola conchiglia fornita di acqua lustrale e la candela benedetta.

  A002001926 

 Intanto alcuni giovanetti dell'Oratorio, fra i quali eravi Castagno Stefano, andarono ad appostarsi curiosamente sotto le finestre della casa per vedere D. Bosco, ed ecco la sua voce accompagnata a quella di sua madre cantare la lode: - Angioletto del mio Dio.

  A002001927 

 D. Bosco, ordinata così la propria stanza ed aiutata la madre nell'assetto della sua, visitati D. Cafasso e gli amici, attese la Domenica..

  A002001928 

 Coronava la felicità di tutti il pensiero che da qui innanzi avrebbero potuto andare a visitare D. Bosco in qualunque ora del giorno, senza che nessuno potesse interdirli..

  A002001928 

 Un grande stuolo di nuovi ragazzi, che dai compagni avevano imparato a conoscere D. Bosco e lo sospiravano da tempo, spingendosi innanzi univano i loro plausi e i loro saluti a quelli della moltitudine che lo circondava e lo acclamava.

  A002001929 

 Alla sera mentre D. Bosco era in mezzo ai giovani, ad un cenno del Teol. Carpano, gli fu recata una sedia su cui ebbe invito di sedere; e tosto quelle turbe formando un circolo assai ampio diedero campo ad un coro di cantori, i quali sciolsero festosamente un inno i cui versi non troppo disciplinati dalle rime erano del Teol. Carpano e la musica probabilmente del Teol. Nasi.

  A002001952 

 Nessuna altra memoria noi possediamo di questa festa, nè di ciò che D. Bosco disse allora a' suoi giovani, Ma non andremo errati nel supporre che ripetesse ciò che sentiva così profondamente nel cuore e ciò che sempre tradusse ad effetto: Essere pronto cioè a soffrire per loro fatiche, privazioni, strapazzi di ogni maniera, colla speranza del premio eterno per averli tutti salvati..

  A002001953 

 Così, quella Domenica, 8 novembre 1846, D. Bosco riprendeva le sue festive funzioni che si celebravano regolarmente a un dipresso come nelle parrocchie.

  A002001953 

 Perciò lo ascoltavano e lo secondavano; e quanti in procinto di commettere un primo furto, di muovere i primi passi sulla china del vizio furono da lui arrestati, corretti, sovvenuti, assistiti! In D. Bosco avevano riposta tutta la loro confidenza, perchè erano persuasi di essere da lui amati..

  A002001954 

 Il Professore Francesco Maranzana, stato nella sua infanzia e poi per lunghi anni testimonio delle meraviglie operate da D. Bosco, così scriveva nel 1893.

  A002001954 

 "L'amore ardente e sincero che D. Bosco portava ai giovani traspariva dal sua sguardo e dalle sue parole in un modo così evidente che tutti lo sentivano, non ne potevano dubitare e provavano una gioia arcana nel trovarsi dinnanzi a lui: il quale affetto, congiunto con quella dolce e mite autorità che, a cagione del suo vivo sentimento religioso e della sua virtù, gli circondava il capo come d'un' aureola celeste, faceva sì che ogni sua detto fosse ascoltato attentamente; e quando D. Bosco parlava, si credeva che parlasse Dio stesso.

  A002001955 

 D. Bosco era ascoltato avidamente perchè sapeva trasfondere negli altri la sua carità e la sua fede; e la fede di D. Bosco era quella appunto che trasporta le montagne.".

  A002001955 

 Donde mai tanta divozione e tanta costanza? Era la parola di D. Bosco! Egli rapiva i cuori, li elevava al cielo ed esercitava sugli uditori quel fascino inesprimibile e soave che tutti noi abbiamo provato: sarebbe bastato il suo sguardo, il suo sorriso ad incoraggiare il fanciullo meno ben disposto, a dissipare come per incanto la noia, a rendere caro e bello anche il luogo più inamabile.

  A002001957 

 Come adunque tirare innanzi? Con quali mezzi sostenere un'opera che diveniva ogni giorno più laboriosa? È vero che sparsasi la voce dell'arrivo di D. Bosco qualche benefattore avevagli mandato alcuni fiaschi di vino, di pane, paste, riso, butirro; ma presto ogni cosa era stata consumata..

  A002001958 

 - Facciamo noi quello che possiamo, esclamava D. Bosco, e il Padre delle misericordie aggiungerà ciò che manca.

  A002001963 

 Nell'interno dietro alla pompa una porticina metteva in una stanzetta oblunga con una sola finestra, che servì di sala da pranzo a D. Bosco e ai primi suoi coadiutori.

  A002001964 

 A destra vicino a questa porta sorgeva una piccola nicchia con una statuetta di S. Luigi Gonzaga, che D. Bosco faceva portare in processione dai giovani per le vie solitarie circostanti, perchè egli inculcava sempre la divozione a Maria SS. ed a S. Luigi quale salvaguardia della bella virtù.

  A002001964 

 Crescendo sempre il numero dei giovani, [538] D. Bosco qualche tempo dopo demolì il muro di questa stanza; e vi sostituì due piccole colonne di legno, che sorreggevano un trave sul quale poggiavano i correnti del soffitto, e rimosse più indietro l'altare lasciando uno spazio pel coro.

  A002001964 

 Peccato che questa chiesa sia stata distrutta! I posteri potrebbero ammirare quel monumento quale inizio dei colossali stabilimenti di D. Bosco..

  A002001966 

 8, 24 e in questa striscia di terreno, detta il cortile dei forni, D. Bosco faceva poi disporre all'aria aperta un palco per il teatrino e per le accademie.

  A002001967 

 Questo spazio quadrilatero di 649, 38 metri quadrati, che fu poi in gran parte coperto dalla chiesa di S. Francesco di Sales, D. Bosco avevalo destinato come centro delle ricreazioni dei giovani, e qui aveva piantata l'altalena con altri attrezzi di ginnastica..

  A002001970 

 D. Bosco intanto avendo costantemente di mira il compimento de' suoi disegni, dopo aver ancora prese a pigione l'una dopo l'altra varie camere, con atto notarile del 1 dicembre 1846 subaffittava dal Pancrazio Soave tutta la casa col terreno circostante per lire annue 710.

  A002001970 

 In questo atto legale comparisce per la prima volta la firma di D. Bosco come contraente..

  A002001972 

 Bosco fece sgombrare e spianare tutto lo spazio dalla vasca della pompa sino al muro occidentale per i divertimenti dei giovani; tutto il rimanente, cinto da una siepe bassa, parte lasciò a prato, ove diversi alberi stendevano i loro rami e all'ombra dei quali egli andava ad assidersi con un gruppo di giovani; parte fece ridurre ad orto, e fu detto orto di mamma Margherita avendo quella brava donna preso a coltivarlo.

  A002001972 

 Il sig. Bellia, impresario di costruzioni, il quale aveva prima preparata per D. Bosco la cappella al Rifugio, ora mandava i suoi operai ad eseguire i sopraddetti lavori..

  A002001973 

 D. Bosco però sapeva allontanarli quando [542] pazientemente colle buone e quando prudentemente con modi risoluti..

  A002001973 

 Mentre D. Bosco andava così disponendo la sua casa, facendo eziandio mutare la scala di legno in pietra, non gli mancavano fastidii.

  A002001974 

 D. Bosco gli si avvicinò col volto infuocato, e presa quella briffalda per un braccio, la respinse tre o quattro passi lontana fuori della soglia.

  A002001974 

 L'uffiziale furente mise la destra sull'elsa della spada per sguainarla, ma la mano di D. Bosco si portò sulla sua, stringendola come fra le morse di una tenaglia, sicchè non poteva divincolarsi..

  A002001975 

 L'uffiziale stringeva le labbra pel vivo dolore cagionato da quella stretta e, vedendo che D. Bosco non lo lasciava: - Ma dunque? gridò..

  A002001975 

 L'uffiziale teneva gli occhi scintillanti di rabbia in volto a D. Bosco, che lo fissava con uno sguardo calmo ma imperterrito.

  A002001976 

 - Ma dunque, gli rispose D. Bosco, se io volessi, le faccio togliere queste spalline che lei disonora colla sua condotta..

  A002001978 

 D. Bosco lo lasciò e senza nulla aggiungere, gli additò la porta, dicendogli: - Allora vada!.

  A002001980 

 D. Bosco si avvicinava a loro, benchè non sempre ben accolto, ma il Signore faceva sì che la sua voce [543] fosse in fine ascoltata e compresa.

  A002001982 

 - Oh D. Bosco! viva Don Bosco! Lei è un bravo prete! Oh se tutti i preti fossero, come lei!.

  A002001982 

 D. Bosco era costretto a dissimulare ciò che assolutamente non poteva impedire.

  A002001983 

 D. Bosco facendo segno di voler parlare otteneva un po' dì silenzio e quindi diceva: - Miei cari, ho piacere che abbiate questa stima di me; ma fatemi un favore..

  A002001987 

 D. Bosco ritornava indietro, ma non era talvolta ancora giunto sul pulpito che la musica di bel nuovo incominciava.

  A002001987 

 Questo pandemonio durò fino al 1853; tuttavia D. Bosco nei primi anni non ebbe mai a soffrire insulti..

  A002001988 

 D. Bosco andò alla porta, cercò di condurre a miglior consiglio i due soldati; ma essi erano furibondi e nulla udivano; ad ogni istante uno minacciava di avventarsi sull'altro.

  A002001988 

 Rattenuti però [545] da alcuni giovani robusti accorsi, D. Bosco loro parlava della sconvenienza di quella rissa in quel luogo e dello scandalo che davano ai giovani.

  A002001991 

 Per tutti questi motivi D. Bosco aveva eziandio in mira di prendere possesso di casa Bellezza perchè così cessassero tante offese al Signore.

  A002001995 

 APPENA la Marchesa Barolo ebbe avviso del ritorno di D. Bosco in Torino e come avesse presa stanza in casa Pinardi, compassionando la sua estrema povertà, tentò ancora un'ultima prova per indurlo ad accettare qualche uffizio ne' suoi Istituti.

  A002001997 

 D. Bosco, che nutriva e nutrì sempre grande stima per la caritatevole matrona, non si piegò, e sorrise ad una minaccia che non sarebbe stata mantenuta.

  A002001998 

 Perciò D. Bosco continuò a far scuola regolarmente alle Suore allieve maestre, aiutandole a conseguire con onore le necessarie patenti, acciocchè non fossero costrette a stipendiare insegnanti estranee.

  A002002000 

 Silvio Pellico, che era tra quelli, appena udita la proposta, esclamò con impeto: - D. Bosco!.

  A002002002 

 Ma Silvio Pellico era persuaso la penna di D. Bosco essere la più adattata a scrivere su tale argomento.

  A002002002 

 Venendo talvolta all'Oratorio aveva saputo come D. Bosco suggerisse a tutti d'invocare questa benedetta misericordia: e predicando ai giovani avevalo udito ripetere: - Siete ricaduti per sventura in peccato? Non scoraggiatevi.

  A002002003 

 D. Bosco, che fin dal principio del suo sacerdozio aveva cooperato a far introdurre in alcuni ritiri e conservatorii di Torino l'uso di speciali preghiere in onore della divina Misericordia, senz'altro scrisse un libro che riuscì molto acconcio a farla ammirare e ad ispirare viva fiducia in Lei.

  A002002003 

 Il buon Silvio adunque era amico di D. Bosco e, invitato da lui, aveva gentilmente acconsentito a comporre qualche poesia, fra le altre quella sull'Inferno e sul Paradiso, che messe da D. Bosco in musica si cantano tuttora nelle Case Salesiane.

  A002002003 

 Perciò, per averne quasi un contraccambio, venne [550] nell'Oratorio e narrò a D. Bosco quanto era accaduto nel palazzo della Marchesa.

  A002002009 

 Alcune persone ebbero a caso tra le mani il manoscritto di D. Bosco, ed una di esse prese a leggerlo ad alta voce con animo di metterne in burla l'autore.

  A002002009 

 Questo opuscolo si stampava sul finire dell'anno e a spese di D. Bosco nella tipografia eredi Botta, via Consolata, 14.

  A002002010 

 Appena stampato, D. Bosco ne fece distribuire in dono una copia a tutte le figlie del Rifugio, e le rimanenti, che erano migliaia, le consegnò alla Superiora della pia Casa; quindi si affrettò a tradurlo in lingua francese, e questa seconda edizione destinò probabilmente alle Suore di S. Giuseppe..

  A002002011 

 La Marchesa lesse e lodò il libro, ma non volle mai permettere che si dicesse in sua presenza quella essere opera di Don Bosco.

  A002002011 

 Ma essa fu sorda, e incontrando D. Bosco, non solo non gli manifestò in alcun modo il suo gradimento per un'opera scritta in suo riguardo, ma giammai gliene disse motto.

  A002002013 

 - Ah! ah! ho capito, esclamò subito la Marchesa: è D. Bosco! A D. Bosco niente!.

  A002002015 

 - Da queste parole si venne ad una, discussione sull'opera intrapresa da D. Bosco e non volendo il Teologo arrendersi al giudizio della Marchesa, finì col dirle in buon piemontese: - I preti non vanno mica a consigliarsi colle donne, sa! - A questa osservazione, che avrebbe irritata un'anima superba, la Marchesa non si offese punto, e con tranquillità cambiò discorso, come era solita sempre in simili circostanze.

  A002002015 

 - Ebbene, prendete, replicò allora la Marchesa, eccovi 200 lire; dategliele; ma che non sappia che sono io che gliele mando! Altrimenti guai! - Quando poi ritornò il Teologo a visitarla, la Marchesa gli chiese subito notizia delle 200 lire: - Perchè, ella diceva, D. Bosco sapendo che sono mie, è capace di rifiutarle.

  A002002015 

 Dallo stesso Teologo abbiamo appreso queste descrizioni dei carattere della Marchesa, e i modi nobili, generosi ed umili coi quali D. Bosco sapeva diportarsi con lei..

  A002002019 

 DON Bosco col prendere in affitto la casa Pinardi aveva trovato, dopo quasi due anni di lotte e di in inquietudini, un piccolo, ma sicuro ricovero.

  A002002020 

 D. Bosco, avuti a sè questi giovani, spiegò loro il motivo di quella sua chiamata, parlò del modo d'insegnare il catechismo, dei bene che avrebbero fatto, ed essi accettarono di andare in Valdocco.

  A002002020 

 L'Anzino intervenne per un anno e più; gli altri si stancarono subito e si ritrassero; ma non si stancò D. Bosco nel girare per le scuole e trarne a sè nuovi piccoli apostoli che supplissero ai disertori..

  A002002021 

 Da principio, per difetto di locale, due classi si raccoglievano in cucina e nella camera di Don Bosco; una scuola aveva luogo in sagrestia; altra in coro, varie nella stessa cappella.

  A002002022 

 Dopo qualche mese avute D. Bosco altre camere a pian terreno, essendosi ritirato Soave Pancrazio a norma della convenzione stipulata, vi trasportò alcune classi.

  A002002022 

 Per ritrarre un pronto e più sentito risultato ne' suoi discepoli, D. Bosco si atteneva al metodo seguente.

  A002002023 

 D. Bosco intanto ideava e preparava accademie, o specie di gare catechistiche, per innamorarli sempre più della Dottrina Cristiana; e addestrandoli in questi esercizii con interrogazioni e spiegazioni, prometteva loro premii, e somministrava tutti quegli incoraggiamenti che riconosceva più desiderati..

  A002002023 

 Per ovviare a questo sconcio e giovare maggiormente a' suoi giovanetti, D. Bosco promosse assai calorosa mente le scuote serali di ogni giorno, le quali però erano state chiuse per qualche tempo, cioè finchè il Teologo Borel e D. Cafasso non si rassegnarono a tollerare che egli secondasse gli impulsi della sua carità, non ostante la salute ancora molto debole.

  A002002023 

 Queste nuove classi pel suo zelo ed energia sortirono tosto due buoni effetti: animarono i giovani a intervenirvi con puntualità a fine di istruirsi bene nel leggere e nello scrivere, di cui incominciavano a sentire essi stessi il grave bisogno e di arricchire la mente di molte altre utili cognizioni; nel tempo stesso porsero a D. Bosco maggior agio di tenerli lontani dai pericoli nelle ore di sera, di meglio istruirli nella religione, indirizzarli a Dio e farli buoni cristiani, che era lo scopo precipuo di tutte le sue fatiche.

  A002002024 

 Altri, da D Bosco stesso incontrati per la città, avevano accettato il suo invito di andare a lavorare in quella vigna del Signore.

  A002002024 

 Il dirigere egli l'Oratorio, nel tempo della malattia di Don Bosco, era stato effetto di una carità che superava tutti gli strapazzi più accascianti delle forze umane, e che non poteva prolungarsi indefinitamente..

  A002002024 

 Ma D. Bosco non bastava da solo a simile impresa: egli non poteva certamente fare assegnamento per le scuole sopra i Sacerdoti che lo coadiuvavano, benchè, cresciuti di numero, fossero il sostegno dell'Oratorio.

  A002002024 

 Questi benemeriti ecclesiastici prestavano l'opera loro nella domenica, alternandosi chi nel confessare, o nel predicare, chi nel catechizzare gli adulti, o talora nel celebrare la santa Messa quando D. Bosco era assente.

  A002002024 

 Sovente veniva in aiuto di D. Bosco il Teol. Borel; ma egli, occupato come era continuamente in isvariate opere buone e ministeri, poteva attendere ben poco ai giovanetti, essendo tutta la sua vita in altro campo.

  A002002025 

 Dove adunque D. Bosco trovò i suoi maestri per tante scuole e per tanti giovani? - Egli se li fabbricò, ed ecco in qual modo.

  A002002025 

 In questo modo esordì all'Oratorio la categoria degli studenti, che continua ancora oggidì a fornire all'opera di D. Bosco maestri, professori ed assistenti pei tanti suoi Istituti d'Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, America, Palestina ed Africa..

  A002002025 

 La prova riuscì a meraviglia,, quantunque costasse a D. Bosco fatiche e sudori, e taluni, dopo avergli fatto spendere molto tempo e danaro per libri, e sussidii dati alle loro famiglie, gli mancassero poi di parola.

  A002002025 

 Or bene, D. Bosco si fece una scelta di questi e somministrò loro in ore adatte gratuito insegnamento di lingua italiana, latina, francese, di aritmetica e materie simili, ma col patto che essi alla loro volta venissero ad aiutarlo nell'insegnare il catechismo nella quaresima, e nel fare la scuola domenicale e serale ai loro compagni.

  A002002026 

 Così D. Bosco.

  A002002026 

 Intanto, col crescere delle classi dovevansi eziandio aumentare i maestri, e questo era il continuo studio ed impegno di D. Bosco..

  A002002026 

 Leggiamo in una memoria autografa di D. Bosco un ricordo prezioso di questi tempi: - "Non sarà discaro, egli scrive, a chi leggerà questo foglio, che io faccia qui speciale menzione di alcuni di quei primi nostri maestri, il cui nome mi rimase indelebile nella mente e nel cuore.

  A002002027 

 Bosco, avendo terminato di far leggere il piccolo catechismo, presentando ai giovani la sua Storia Sacra e la Storia Ecclesiastica, tolse una grave difficoltà, quella di trovare altri libri di testo che fossero adattati alla loro intelligenza.

  A002002029 

 Essi, che ben conoscevano D. Bosco e i suoi scritti, affermarono che mentre gli uomini di genio e pensatori profondi non sogliono distinguersi per la tenacità di ricordare, in lui invece la prodigiosa memoria andava a paro coll'ingegno e col cuore..

  A002002029 

 Talora D. Bosco compariva sul poggiolo, dava un'occhiata alle scuole vicine, e discendeva al pianterreno, osservando che maestri e scolari mantenessero l'ordine.

  A002002030 

 Ma D. Bosco, non contento dell'istruzione scientifica, animava col Teologo Nasi le classi con lezioni sul canto gregoriano e sulla musica vocale, che poi volle in ogni tempo fossero continuate.

  A002002031 

 Da questo degno sacerdote noi abbiamo saputo come i catechisti studenti, i maestrini e tutti gli altri dell'Oratorio trasfondessero nel cuore di molti giovani, che non venivano in Valdocco, l'affezione e la confidenza verso D. Bosco; così talora a lui ricorrevano non solo per le cose dell'anima, ma per averlo consigliere e protettore fra gli imbrogli nei quali si erano gettati per le loro imprudenze.

  A002002032 

 Andò; D. Bosco, quantunque non lo conoscesse, lo accolse ed ascoltò con ogni amorevolezza, lo esortò a ritirarsi dalla via pericolosa per la quale si era incamminato, lo invitò a mettersi in pace con Dio con una buona confessione e lo mandò a cercare di quell'ebreo, desiderando avere un colloquio con lui.

  A002002032 

 L'ebreo venne, ma dopo i saluti di uso, D. Bosco si avvide che sarebbe riuscito ad un bel nulla; e presa una subita risoluzione, incominciò: - Dunque lei è creditore del giovane tale?.

  A002002032 

 Mentre era in vive angustie, fu consigliato a recarsi da D. Bosco, per averne lume e conforto.

  A002002040 

 D. Bosco si alzò con calma, fissò lungamente in faccia quel signore col suo sguardo penetrante che pareva lampeggiasse un minaccioso rimprovero e poi esclamò: - Il cinque per cento al mese? - E presolo garbatamente per le due rivolte del cappotto sul petto, replicò: - Il cinque per cento al mese? - Poscia, spingendolo lentamente indietro verso la soglia della camera, ripetendo la stessa frase, condusse sul poggiuolo quel vecchio usuraio, che sbalordito ed anche timoroso che si propagasse in città quel suo negozio, non sapeva che cosa rispondergli; e gli chiuse pacatamente la porta in faccia.

  A002002040 

 Il buon genitore acconsentì e pagò il debito; l'ebreo, ancora sotto l'impressione dello sguardo e delle parole di D. Bosco, non si mostrò difficile a ridurre il frutto a più equa misura, e il povero studente, perdonato dal genitore, riacquistò la sua pace e divenne migliore.

  A002002040 

 La carità di D. Bosco abbracciava tutti quelli che a lui si avvicinavano.

  A002002044 

 CHI potesse enumerare i benefizi spirituali e temporali fatti da D. Bosco fin da questi tempi ai singoli giovanetti che accorrevano intorno a lui, e conoscere le storie commoventi che li riguardano, vedrebbe quanto grande sia stata la bontà del Signore nell'istituzione dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A002002045 

 D. Bosco amava quest'albero con quella stessa riverenza colla quale gli antichi patriarchi riguardavano, la quercia di Mambre.

  A002002046 

 D. Bosco ragionando col Teologo Borel passeggiava vicino al muro di cinta, mentre sorvegliava la ricreazione, quando tre monelli, che si rincorrevano nei prati circostanti, sentendo tanto chiasso in quel luogo, ristettero e dissero tra di loro: - Vediamo ciò che fa quella gente là dentro?.

  A002002047 

 A quella spinta improvvisa il poveretto non potè pararsi e andò a cadere in mezzo a D. Bosco e al Teologo Borel..

  A002002048 

 Bosco lo prese per mano, ma questi si dibatteva gridando: - Mi lasci andare, mi lasci andare!.

  A002002055 

 - Non sei mai andato al catechismo? proseguì D. Bosco accarezzandolo..

  A002002065 

 - Poveretto! esclamò allora D. Bosco rivolto al Teologo Borel; qui avvi un mistero: è un fanciullo rovinato per sempre, se non riusciamo a metterlo adesso sulla buona via..

  A002002070 

 - Ebbene; mettiti a giuocare cogli altri, gli disse Don Bosco..

  A002002071 

 D. Bosco che era là e sempre lo teneva d'occhio, lo fermò, gli disse alcune poche parole, lodando la sua destrezza nel giuoco ed esprimendogli il piacere di averlo incontrato; e quindi lo licenziò..

  A002002072 

 D. Bosco però che attendevalo, gli disse: - Dove vai? Non vieni qualche minuto in chiesa cogli altri?.

  A002002075 

 Nella terza domenica fu puntualissimo alla ricreazione, e benchè facesse un po' il niffolo quando si trattò di andare in chiesa, pure vi stette un bel pezzo, e quando ne uscì a metà dell'istruzione predicata dal Teologo Borel, D. Bosco lo accompagnò con modi benevoli fino alla porta, dicendogli: - Un'altra festa vieni senza avere nessuna cosa di premura che ti richiami altrove, così potrai più liberamente stare con noi tutta la sera..

  A002002076 

 D. Bosco, vedendo l'affezione e la confidenza che in lui aveva riposta, colto il momento opportuno, che egli sapeva così bene indovinare, presolo a parte e passeggiando con lui, gli disse amorevolmente: - Vieni un bel giorno a trovarmi là nel coro.

  A002002076 

 La bontà di D. Bosco ottenne finalmente che il giovane intervenisse, quando poteva, mattino e sera alle sacre funzioni.

  A002002079 

 In quel tempo e in molti anni successivi quante volte si rinnovarono tali scene, vincendo D. Bosco colla sua paziente e prudente carità moltissimi cuori riluttanti e direi brutali, rimettendoli in grazia di Dio, e così rendendoli felici! Ma ciò che è più meraviglioso è l'eroica fermezza colla quale alcuni di quei piccoli convertiti sapevano mantenersi costanti nel bene..

  A002002084 

 - E così faceva, recandosi però nei dintorni dell'Oratorio; quivi entrava per pochi minuti e narrava a Don Bosco le sue pene.

  A002002084 

 - Giacchè non volete che io mi rechi da D. Bosco, me ne andrò al passeggio.

  A002002084 

 D. Bosco lo confortava: - Vieni pure: e necessario pel bene dell'anima tua: non è bugia dire che vai a passeggio: sta tranquillo che la Beata Vergine ti aiuterà.

  A002002086 

 Furibondo gli venne incontro mentre rientrava [570] in casa dopo aver eseguita una commissione, ed afferratolo per un braccio, gridava: - Non hai inteso che io ti ho assolutamente proibito di andare fra quella canaglia che circonda D. Bosco? Se tu ci vai ancora un giorno o l'altro ti spacco il cranio! Le belle cose che vi ha insegnate D. Bosco: oh! son proprio degne di lui! Insegnare ai figli di disobbedire al padre! Ma vedrai che nessuno potrà impunemente burlarsi di me! - E questo padre modello, così geloso della propria autorità, imprecando e borbottando ritornò in bottega al suo lavoro, seguito dal figlio, che dovette per lunga ora soffrirne gli ingiusti rimbrotti..

  A002002087 

 Atterrito dalla minaccia paterna, e nello stesso tempo smanioso di andare con D. Bosco, egli si trovava in un bivio tormentoso; e i suoi giorni trascorrevano melanconici.

  A002002087 

 Il figlio, sul far della notte, rimettendo il piede sulla soglia della casa, lo incontrò che esaltato dal vino e tenendo in mano un'accetta, urlava: - Ah, sei andato da D. Bosco!.

  A002002087 

 Pensava a' suoi nuovi amici, che si divertivano nel cortile dell'Oratorio mentr'egli era condannato a star lontano da loro; pensava alla confessione, e alla comunione che non poteva ricevere; pensava a D. Bosco, a suo padre, a se stesso e si struggeva in lagrime....

  A002002089 

 - Ti raggiungerò e ti ammazzerò, fossi anche nelle braccia di D. Bosco.

  A002002089 

 Allora quell'uomo e quella donna infilarono la scala e irruppero nella camera di D. Bosco, gridando minacciosamente - Dov'è nostro figlio?.

  A002002089 

 Era appena salito, quand'ecco spuntare ansanti i suoi genitori che venivano a cercarlo presso D. Bosco.

  A002002089 

 Mamma Margherita, che all'arrivo del giovanetto erasi affacciata alla finestra e avevalo visto salire rapidamente sul gelso, ora sentendo quel fracasso vandalico, e indovinandone la causa, corse subito a darne avviso a D. Bosco.

  A002002090 

 D. Bosco rispose risoluto: - Qui vostro figlio non c'è..

  A002002092 

 - Ma scusi, signore, favorisca di dirmi il suo nome! domandò D. Bosco.

  A002002094 

 Allora D. Bosco, con tono pacato ma imponente: - Signore; io vi dico che non c'è; e ancorchè vi fosse, voi non avete il diritto d'introdurvi in casa altrui.

  A002002096 

 - A questa risolutezza di D. Bosco quei due individui, che non avevano la coscienza netta, se ne partirono quatti quatti, e non si lasciarono più vedere..

  A002002096 

 - Sì, andate pure alla Questura, soggiunse D. Bosco, ma sappiate che ci andrò anch'io, e saprò svelare le vostre virtù e miracoli, e se in questo mondo vi sono ancora leggi e tribunali, voi ne subirete tutto il rigore.

  A002002097 

 All'indomani D. Bosco per salvarlo dall'ira dei padre lo mandò presso un buon padrone in una vicina borgata.

  A002002097 

 Allora un brivido scorse nelle vene di tutti pel timore che gli fosse accaduta qualche disgrazia; perciò, fatta portare una scala, D. Bosco col cuore trepidante sale sull'albero, gli si appressa, e lo trova come intirizzito e fuor di senno.

  A002002097 

 Colle richieste cautele lo tocca, lo scuote, lo [573] chiama, e allora il ragazzo, come svegliato da un letargo, credendo che gli fosse addosso il padre, si pone a gridare come un'aquila; morde e si dibatte con tanta furia, che fu ad un pelo di rotolare a terra insieme con Don Bosco.

  A002002097 

 D. Bosco ripete più forte: - Discendi, caro mio, non temere, non c'è più nessuno, ed ancorchè ritornassero, ti difenderemo ad ogni costo; - ma egli parlava al vento.

  A002002097 

 Il buon prete, assicuratosi con un braccio ad un robusto ramo e coll'altro tenendo stretto il povero fanciullo: - Non abbi paura, gli ripeteva, mio caro, sono D. Bosco; vedi che ho la veste da prete; guardami in faccia; calmati; non mordermi perchè mi fai male; - insomma tanto fa e tanto dice, che lo ritorna in sè, e lo riduce alla calma.

  A002002097 

 Ma del giovinetto che ne fu? - Allontanati i suoi due persecutori, D. Bosco, con sua madre, con Buzzetti Giuseppe e alcuni altri giovani che avevano ritardato il ritorno alle case loro, si porta sotto il gelso, e chiama per nome il fanciullo invitandolo a discendere; ma indarno, chè il poverino non dava alcun segno di vita.

  A002002097 

 Riavutosi il garzoncello, dà un lungo respiro, e poi coll'aiuto di D. Bosco cala dall'albero, che a buon diritto poteva chiamare l'albero della vita.

  A002002101 

 D. Bosco per collocarla sul culmine del muro della casa prospettante il tramonto, aveva fatto erigere due pilastrini, sostenenti un rozzo architrave, sormontato da una croce.

  A002002101 

 Il Teologo Borel presentava una supplica all'Arcivescovo, che fa eziandio testimonianza del buon esito delle fatiche apostoliche di D. Bosco e de' suoi compagni.

  A002002112 

 D. Bosco, che non si lasciava mai sfuggire veruna occasione per eccitare ne' suoi giovani sentimenti di fede, dimostrando loro quanto fosse importante l'atto religioso al quale sarebbero stati presenti, aveva loro spiegato i sensi misteriosi del sacro rito e il perchè si adoperasse l'acqua benedetta dal Vescovo nel battezzare la campana.

  A002002114 

 Così potremo osservare l'azione pubblicamente manifesta della Madonna nella Chiesa Cattolica e parallelamente la sua azione più nascosta, ma egualmente efficace in D. Bosco e nell'origine e fondazione della Pia Società di S. Francesco di Sales a salvezza della gioventù.

  A002002114 

 Fu questo l'argomento prediletto di D. Bosco, ripetuto da lui le cento volte non solamente per risvegliare nei giovani l'idea del mondo soprannaturale e la divozione e fiducia in Maria SS., ma eziandio per infondere in essi l'odio a tre peccati che accendono la collera di Gesù Cristo e fan cadere sugli uomini tremendi castighi: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar grasso nei giorni proibiti.

  A002002114 

 Tra l'incalcolabile numero di meraviglie, accadute nel corso di tanti secoli per opera di Maria SS., che D Bosco narrava ai giovani e delle quali conserviamo memoria, noi spigoliamo quelle che commossero il mondo nel tempo della vita del nostro Fondatore.

  A002002137 

 - Così la narrazione di D. Bosco..

  A002002138 

 I giovani, che nulla sapevano dei sogni di D. Bosco, quante volte a quelle sue parole ne andavano commossi, ed allora il loro canto famigliare Noi siam figli di Maria si ripeteva con entusiasmo più amoroso..

  A002002139 

 Grande era la fede di D. Bosco per tutti i misteri di Nostra Santa Religione.

  A002002143 

 A questo modo per più anni si celebrò la novena e la festa del Santo Natale, fintanto che D. Bosco non ebbe in casa altri preti..

  A002002144 

 D. Bosco in questo giorno al recitare il divino uffizio, pieno la mente de' suoi disegni, con quale affetto avrà esclamato: - Abbiamo ricevuto, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio.

  A002002152 

 Ioannes Bosco Sacerdos e Castelnuovo, Dioecesis Taurinensis in Pedemontio, pro confessione fidelium approbatus, ad Pedes Sanctitatis Vestrae humiliter provolutus ab illa enixe postulat:.

  A002002232 

 [59] DESPINEY, D. Bosco, pag. X.

  A002002235 

 [62] V. D. Bosco - Notices sur son ouvre, etc. par l'abbé L. Mendre - Marseille, 1879.

  A002002244 

 Memori che i loro fondatori erano in buona amicizia, questi due Istituti continuano ad aiutarsi vicendevolmente, le ricoverate lavorando pei giovanetti e pei Missionarii di D. Bosco, e i Sacerdoti Salesiani prestandosi sovente per le opere di sacro ministero a vantaggio delle medesime.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000013 

 CAPO IV. D. Bosco per Torino in cerca di fanciulli e sue industrie per invitarli all'Oratorio festivo - In mezzo ai monelli nella piazza Emanuele Filiberto - Scene memorabili, ed' esortazioni di D. Bosco al popolo - Il sito ritorno alla casa Pinardi. 17.

  A003000014 

 CAPO V. Continua il medesimo argomento - D. Bosco nelle osterie, nelle locande, nei caffè, nelle botteghe dei barbieri. 21.

  A003000015 

 CAPO VI. D. Bosco predicatore - Sua preparazione alle prediche e sito metodo quando improvvisa - Predicazione continua - Sofferenze nei viaggi - Buon esempio e zelo nelle missioni spirituali al popolo - La messe raccolta, l'affetto e la stima delle moltitudini - Varie predicazioni a Quassolo, ad Ivrea, a Strambino a Villafalletto, a Lagnasco - Panegirico di genere nuovo in una chiesa di monache. 24.

  A003000016 

 CAPO VII. D. Bosco e il Sacramento della Penitenza - Il continuo concorso dei fedeli - Ogni parola di D. Bosco è un invito a salvare l'anima per mezzo della Confessione - Sua mirabile franchezza a Porta Nuova, in Piazza Castello, in Piazza d'armi e altrove nel ricondurre a Dio i peccatori - Gli inquilini della tettoia Visca - Ricca messe di anime fra i vetturali. 28.

  A003000017 

 CAPO VIII. D. Bosco studia e scrive il REGOLAMENTO DELL' ORATORIO di S. Francesco di Sales per gli esterni - Scopo di questo Oratorio - Condizioni per l'accettazione dei giovani 32.

  A003000018 

 CAPO IX. Il Regolamento dell'Oratorio festivo prelude alla pia Società di S. Francesco di Sales - Uffizii varii dei coadiutori di D. Bosco nell'assistenza degli alunni esterni - Esattezza de' giovani ai quali sono affidate le cariche inferiori - Difficoltà nell'avere sacerdoti per la direzione - Confronto tra il primo manoscritto delle regole e l'ultima edizione di queste - Incombenze degli uffiziali dell'Oratorio. 34.

  A003000019 

 CAPO X. Il mattino di un giorno festivo nell'Oratorio - Il contegno dei giovani in chiesa - La santa Messa e le Comunioni - Ripetizioni scolastiche - Dispiaceri di D. Bosco - Dolcezza e carità - Un santo sdegnono non è contrario alla virtù della mansuetudine. 39.

  A003000020 

 CAPO XI. L''Oratorio festivo dopo il mezzogiorno - Il ritorno dei giovani - La prima ricreazione - Il catechismo e le funzioni sacre - Compelle intrare - La seconda ricreazione e il contegno prescritto ai giovani - D. Bosco anima dei giuochi - Scioglimento di problemi - Avvisi salutari e promesse di premii - La partenza alla sera - Stanchezza di D. Bosco - Meravigliosa riforma di costumi - Speranze per la società. 42.

  A003000022 

 CAPO XIII. Il canto nelle sacre solennità - Primi strumenti musicali - Nuove scuole, nuovo metodo e nuove composizioni - Pazienza di D. Bosco - I cantori alla Consolata e il maestro Bodoira - I1 canto gregoriano. 50.

  A003000023 

 CAPO XIV. D. Bosco e le confessioni dei giovani - Sua pazienza e sua industria coi più piccoli - Corrispondenza, consolazioni e casi commoventi - Senza rispetto umano - Confidenza in D. Bosco - Regolamento per le confessioni e comunioni. 53.

  A003000024 

 - Gli Spazzacamini - Le suppliche ai signori per soccorsi ai poveri della città - Gli studenti in Valdocco nel giovedì - Conferenze agli impiegati nell'Oratorio - Il ritorno di Don Bosco in Torino dopo una predicazione - Suo Incontro coi giovani nella piazza Emanuele Filiberto. 57.

  A003000024 

 CAPO XV. Giorni feriali - Contegno dei giovani fuori dell'Oratorio - Visite alle officine - Il buon cuore di un fanciullo e l'invetriata - Una rissa per amore di D. Bosco.

  A003000025 

 CAPO XVI. Il carnevale nell'Oratorio - Il catechismo nella quaresima - Zelo di D. Bosco nell'andare in cerca di giovani per il catechismo - Incontri spiacevoli e lepidi - Metà quaresima. 61.

  A003000029 

 CAPO XX. Le sei Domeniche di S. Litigi - Annunzio della prima visita di Mons. Fransoni - I preparativi - La festa di S. Litigi e la funzione in chiesa La Cresima - Il teatrino - Parole dell'Arcivescovo - La processione - La fine della festa - Socii d'onore - Come D. Bosco preparava i giovani a ricevere la Cresima - Sua, divozione allo Spirito Santo. 76.

  A003000030 

 CAPO XXI. Ciò che vide una suora del buon Pastore, e pronostico di D. Bosco - Il Gesuita moderno, di Vincenzo Gioberti Pio IX concede a' suoi popoli varie riforme politiche e arti dei settarii per ottenerle - Gli applausi a Pio IX giudicati da Mons. Fransoni e da D. Bosco - Gridate, Viva il Papa e non Viva Pio IX. - Cartelli nell'Oratorio che ricordano la dignità del Vicario di Gesù Cristo - Applausi insidiosi al Clero secolare - Accuse ingiuste contro il Vescovo di Asti. 80.

  A003000031 

 CAPO XXII. Proponimenti di D. Bosco negli esercizii spirituali a S. Ignazio - Minacce di Carlo Alberto dell'Austria - D. Bosco e l'Istituto della Carità - Ospitalità generosa - Viaggio a Stresa - D. Bosco lontano conosce ciò che accade nell'Oratorio - Stazione dei giovani a Moncucco nella passeggiata ai Becchi - Il primo studente nell'Oratorio - I primi sacerdoti che hanno stanza con D. Bosco - Signori e signore che si prendono cura dei giovani esterni ed interni - I medici. 83.

  A003000032 

 CAPO XXIII. Il giovane ebreo di Amsterdam - Suo incontro con D. Bosco nell'Ospedale - Sua storia - Una sua sorella si rende cattolica - Suoi dubbii religiosi - Causa della sua malattia - Conferenze con D. Bosco - Maneggi degli Ebrei per impedire la sua conversione - Battesimo e morte preziosa. 87.

  A003000034 

 CAPO XXV. Congedo del Ministro La Margherita - Supplica al Re per l'emancipazione dei Valdesi e degli Ebrei - Pubblicazione delle prime Riforme civili - Libertà di stampa Entusiastiche dimostrazioni popolar; - Avvisi dell'Arcivescovo al clero e ai fedeli - D. Bosco benchè invitato non prende parte alle dimostrazioni - Processioni mensili in onor di S. Luigi e l'amore alla Chiesa tenuto vivo nei giovani - D. Bosco presso Mons. Fransoni - I Seminaristi. 91.

  A003000036 

 CAPO XXVII. Il 1848 - Costante fermezza di Mons. Fransoni - Carlo Alberto promette lo Statuto - Emancipazione dei Valdesi D. Bosco si rifiuta di partecipare alle dimostrazioni politiche - È chiamato in Municipio. 96.

  A003000037 

 CAPO XXVIII. La cacciata dei Gesuiti - Dimostrazioni ostili al Convitto Ecclesiastico, al Rifugio ed all'Arcivescovo - La chiusura del Seminario - Malvagi scrittori - Premunizioni - Vile attentato contro D. Bosco. 99.

  A003000040 

 CAPO XXXI. L'età favolosa dell'Oratorio - Le Cocche - Insulti alla gendarmeria - Le battaglie a sassate - Misure preventive - D. Bosco in mezzo a turbe di ragazzi inferociti - Un giovane ucciso - L'offesa di Dio impedita a qualunque, costo - L'evidente protezione del Signore - Energia, amorevolezza e imponenza misteriosa - Il Catechismo tranquillo dopo una lotta brutale - Alcuni Capi delle Cocche ricoverati nell'Oratorio - La guerra dell'indipendenza nel maggio. 108.

  A003000042 

 CAPO XXXIII. Maniera di vita dei primi ricoverati - Refettorio romantico - Il cucchiaio in tasca Il pane e i soldi per comprarlo - Il discorsetto alla sera - L'esercizio di buona morte - Visita ai laboratorii - Premiazione per voto comune - Le scuole e i mestieri - Il lepido cuoco - Il Padre adottivo - I giovani dopo il pranzo e la cena di D. Bosco - La prima parola sulla Patagonia. 114.

  A003000043 

 CAPO XXXIV. Margherita Bosco e i giovani interni dell'Oratorio - Spirito di sacrificio, di carità e di prudenza - Vigilanza e rimproveri - Lodi cordiali - Misericordia verso i colpevoli - I proverbii - Amore materno e cristiano - L'ordine nell'Oratorio assente D. Bosco - Spirito di preghiera. 119.

  A003000044 

 CAPO XXXV. IL CRISTIANO GUIDATO SECONDO LO SPIRITO DI S. VINCENZO DE' PAOLI - L'infallibilità del Papa - D. Bosco imitatore di S. Vincenzo - La virtù della dolcezza - Confronto della vita di D. Bosco con quella di S. Vincenzo - Un dono alla Piccola Casa della Divina Provvidenza - Mezzi per la stampa di questo libro. 123.

  A003000045 

 CAPO XXXVI. La guerra dell'indipendenza - Malvagi scrittori - Il buon senso di un contadino - Insulti ai preti - D. Bosco in mezzo ai Barabba - Sua prudenza e carità nel sopportare le ingiurie e far del bene agli offensori - Giovinastri indotti a confessarsi - Un difensore inaspettato. 126.

  A003000048 

 CAPO XXXIX. D. Bosco e Vincenzo Gioberti - Pericolo corso da Carlo Alberto in Milano - Preghiere pel Re - L'esercito piemontese rientra in Piemonte - Gli emigrati - Insulti all'Arcivescovo di Vercelli - Dicerie pericolose contro D. Bosco - Accademia e distribuzione dei premii - Lettera di Carlo Alberto a Pio IX - Il Re giunge a Torino. 137.

  A003000050 

 CAPO XLI. La Cappella del Rosario ai Becchi - Tenerezza di Mamma Margherita pel nipote - Nuove leggi scolastiche e sagge previsioni di D. Bosco - Scuola nell'Oratorio per i giovani adulti - Progetti di alleanza fra i varii Oratorii della città D. Cocchis e l'Oratorio di Vanchiglia - D. Bosco vuol essere indipendente - Sicurezza di un prospero avvenire. 144.

  A003000052 

 CAPO XLIII. Una scuola di morale nell'Oratorio - Incoraggiamenti dell'Arcivescovo Sacerdoti illustri che vengono ad ascoltare D. Bosco - Avvisi per le confessioni dei giovani - Alcune norme per la predicazione - Chiusura del Convitto Ecclesiastico, ed esclusione da questo degli esterni - Radunanze di Teologi - Amore costante di D. Bosco agli studii ecclesiastici. 151.

  A003000053 

 CAPO XLIV.Un saluto da Lisbona e rimembranze dell'Oratorio di Torino - Morte di Antonio Bosco - Libri perversi e teatri immorali - Gravi insulti al clero e a D. Bosco - Giornali empii e proteste dei Vescovi Prevalenza dei giornali settarii sui giornali cattolici - D. Bosco stampa il periodico: L'AMICO DELLA GIOVENTU - Suo scopo e vantaggi ottenuti - Sue circolari per aver sussidii in questa impresa - Cause del suo ritiro dal campo giornalistico - Noiose conseguenza finanziarie - D. Bosco avverso a far della politica - Sito trovato per diffondere i giornali cattolici - Giudizio di D. Bosco sulla lettura dei giornali. 154.

  A003000054 

 CAPO XLV. Una causa del prestigio di D. Bosco sui giovani - La vista perduta e riacquistata - Benedizione che guarisce dal male di denti - Una intera famiglia sfamata con quattro soldi - D. Bosco legge nei cuori e vede le cose lontane - Una storpia guarita istantaneamente - Da morte a vita e al paradiso - Testimonianze - Umiltà di D. Bosco - Una distrazione - Giudizio del Padre Giuseppe Franco e dell'Arcivescovo di Siviglia - Parole di Mons. Cagliero. 159.

  A003000056 

 CAPO XLVII. La battaglia di Novara - Abdicazione di Carlo Alberto - La rivoluzione a Genova - Parma, Modena, Toscana e Sicilia sottomesse agli antichi principi - Causa della tranquillità che regna nell'Oratorio nel 1849 - Affittamento della casa di Valdocco rinnovato col Pinardi - La Divina Provvidenza aiuta a pagare i fitti - Anarchia negli Stati Papali; alcune Potenze si muovono per far cessare i disordini; i Francesi sotto le mura di Roma - Sentimenti del Papa nel ricevere l'offerta dei giovani di Valdocco - Lettera del Nunzio Apostolico - Offerta dei giovani dell'Oratorio di S. Luigi - Libri di Gioberti e di Rosmini messi all'Indice - D. Bosco tenta piegare Gioberti alle decisioni della Chiesa - Sottomissione di osmini e lettera di D. Bosco a D. Fradelizio. 167.

  A003000057 

 CAPO XLVIII. Visite dei Vescovi all'Oratorio e festose accoglienze - L'onomastico di D. Bosco e due cuori d'argento - A S. Ignazio sopra Lanzo - Due corsi di esercizii spirituali ai giovani sulle colline di Moncalieri - Liberazione di Roma - Morte di Carlo Alberto - Alcune decisioni dei Prelati subalpini a Villanovetta - Buon esito della prudenza e carità di D. Bosco. 172.

  A003000058 

 CAPO XLIX. D. Bosco risolve di dar principio alla Pia Società di S. Francesco di Sales - Tempi difficili per aver vocazioni - Scelta di quattro giovanetti popolani dell'Oratorio - Don Bosco incomincia ad iniziarli nella grammatica italiana e latina: rapidi progressi.

  A003000058 

 Scuola continua ai Becchi - Due lettere di D. Bosco scritte da Morialdo al Teol. Borel - Indirizzi al Governo perchè sia richiamato l'Arcivescovo in Torino - Un assassino convertito e confessato. 176.

  A003000059 

 CAPO L. Apertura dell'Oratorio dell'Angelo Custode - Primordii difficili - I Direttori - Imprudenza di un catechista e sue conseguenze - Frutti consolanti - D. Bosco, D. Verri, D. Olivieri e i fanciulli africani riscattati - Speranze di future missioni per la salvezza eterna dei Moretti - Eroica decisione di D. Biagio Verri presa nella Cappella dell'Oratorio di Valdocco - Sua grande stima per le virtù di D. Bosco. 180.

  A003000060 

 CAPO LI. D. Bosco continua la scuola di latino ai quattro giovani prescelti - Studio sui regolamenti di varii Ospizii e Collegii - La moltiplicazione delle castagne - Elogi all'Oratorio del Conciliatore Torinese. 184.

  A003000061 

 - Origine del teatrino per gli interni - Carceri ed ospedali - Gran stima di molti per le virtù di D. Bosco. 187.

  A003000061 

 CAPO LII. L'Oratorio di S. Francesco di Sales sul finire del 1849 - Carità di D. Bosco coi giovani esterni e loro corrispondenza - Le ricreazioni dei giovani interni e i consigli amorevoli - Odio al peccato - La presenza di Dio - Preghiera affettuosa - Un'antifona e alcune immagini in onore di Maria SS. - D. Bosco e la virtù della purità.

  A003000062 

 CAPO LIII. Il sistema metrico sul teatro - Il litro appoggiato alla brenta Otto dialoghi - Sussidio del Regio Economato - Fatiche di D. Bosco nell'esercitare i giovani in queste recite - Risultati ed amenità - Esercizii spirituali alla gioventù di Torino - Avvisi ai giovani. 191.

  A003000063 

 CAPO LIV. I Chierici della Diocesi dispersi sono raccolti nell'Oratorio - Le scuole del Seminario - Regole per questi chierici nell'Oratorio - Ammaestramenti, consigli, correzioni - Il Kempis - I biglietti di D. Bosco - Le strenne pel Capo d'anno ai chierici - La scuola di geografia in Seminario e nell'Oratorio - I chierici di D. Bosco e il servizio religioso nelle chiese di Torino. 195.

  A003000064 

 NOTA. Dialoghi scritti da D, Bosco sul Sistema Metrico. 199.

  A003000080 

 D. Bosco lo amò di un affetto tenerissimo e in tutto il corso della sua vita lo ricordava ai suoi figliuoli e loro proponevalo qual modello da imitarsi.

  A003000080 

 I due nomi adunque e la memoria di D. Bosco e di D. Cafasso non vanno disgiunti.

  A003000080 

 È questo un segno di quella gratitudine imperitura che professano i Salesiani per quel gran servo di Dio che fu maestro, consigliere, Benefattore del nostro D. Bosco nel primordi della sua carriera sacerdotale ed apostolica.

  A003000083 

 Il Signore ci benedica, e la Vergine Santissima Ausiliatrice incoronata, ci aiuti a conseguire quella immortale corona che è promessa ai servi fedeli del suo Divin Figlio e che il nostro caro D. Bosco, speriamo con certezza, abbia conseguita..

  A003000105 

 MENTRE il nemico del genere umano, quegli che fu omicida fin da principio, smaniava per scristianeggiare il mondo, D. Bosco proseguiva a lavorare a tutt'uomo, formando un popolo di giovanetti, amante coll'opera la Religione di Gesù Cristo, e studiando il modo di guidarne molti ad una vita perfetta.

  A003000107 

 Ricco di questo spirito di orazione, D. Bosco ideò un nuovo manuale divoto, facile e breve, ad - uso dei giovanetti.

  A003000108 

 D. Bosco accettò la proposta di Paravia e non avendo di che far fronte alle spese di stampa, incominciò a prevalersi di uno di quei varii ripieghi, che poscia moltiplicati dal suo genio pratico approdarono così felicemente.

  A003000108 

 D. Bosco allora avvisò Paravia a non disfare la composizione dei caratteri, e ne aveva per risposta: - Ho già capito che questo libro avrà uno spaccio straordinario - Infatti se ne dovettero imprimere ancora nello stesso anno altre 5000 copie.

  A003000108 

 Paravia volendo concorrere a quell'opera buona si contentava di 25 centesimi alla copia dando i soli fogli stampati, che D. Bosco avrebbe poi fatti legare a suo piacimento.

  A003000109 

 Crescendo, coll'andare del tempo, le continue domande e il bisogno di provvederne gli Oratorii festivi ed i collegi, vivente D. Bosco se ne tirarono oltre a cento ventidue edizioni di circa 53.000 copie ciascuna, come attesta D. Rua Michele; aggiungendosi poi le traduzioni fatte in ispagnuolo, in francese e in altre lingue, si oltrepassò di molto la cifra di sei milioni di copie, sparse fino ad oggidì nel popolo Cristiano, sicchè puossi dire che il Giovane Provveduto penetrato in ogni istituto di educazione, in ogni casa di lavoro, in ogni famiglia cristiana, cooperò efficacemente a promuovere la pietà e a conservare la fede tra il popolo..

  A003000110 

 Nelle prime pagine di questo suo libro D. Bosco stampava nel 1847 un caloroso appello in questi termini:.

  A003000122 

 Bosco GIOVANNI.

  A003000125 

 Erano infatti i figli dell'Oratorio, i figli di D. Bosco, ma per divenire ed essere figliuoli di Dio..

  A003000126 

 D. Bosco ricordandole ogni giorno in varie circostanze e maniere, procurava che fossero tradotte in atto.

  A003000126 

 Non è qui il luogo di esporre minutamente i tesori celesti di un libro, che è posto nelle mani di tutti, ma non crediamo di dover omettere alcuni intendimenti di D. Bosco nello scriverlo e alcuni punti storici che lo riguardano..

  A003000130 

 Quindi non è a dirsi quanto godessero allorchè D. Bosco presentò loro il Giovane Provveduto..

  A003000131 

 Per coloro i quali per qualsivoglia motivo non potevano accostarsi alla sacra Mensa, D. Bosco stampava: "Se non potete comunicarvi sacramentalmente fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore".

  A003000132 

 Chi può numerare le volte che migliaia e migliaia di fanciulli, succedendosi innanzi al santo tabernacolo ripeterono e ripeteranno continuamente queste affettuose preghiere di fede e di riparazione per le offese sopportate dal Cuore Divino nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani! Ricordiamoci che D. Bosco fu eziandio l'Apostolo della visita al SS. Sacramento..

  A003000132 

 Questa divozione, osteggiata in quei tempi da molti che erano imbevuti di errori e pregiudizii giansenistici, e che poi per Don Bosco fu causa delle sue più belle glorie, egli incominciava fin d'allora a radicarla nei cuori, e notava come la corona del Sacro Cuor di Gesù, potesse servire per far le novene di tutte le feste di N. S. Gesù Cristo.

  A003000133 

 D. Bosco prima con pochi, e direi in privato e poi quando furono molti i giovani presenti, preceduto dalla croce e da due torcie, vestito di rocchetto e, di stola procedeva nella cappella di stazione in stazione leggendo in ginocchio colla sua voce commossa e che gli altri commoveva, le narrazioni, le riflessioni, e i proponimenti nel caro libretto.

  A003000133 

 In quanto alla passione, D. Bosco stesso compilò un modo di praticare la Via Crucis, col quale le quattordici stazioni sono accennate colla massima brevità, ma con una efficacia incomparabile per la riforma dei costumi.

  A003000134 

 Colle divozioni al Divin Salvatore non dovevano mancare quelle in onore della Sua Madre SS. D. Bosco scriveva per i suoi giovani: "Siate intimamente persuasi che tutte le grazie che voi chiederete a Maria SS. vi saranno concesse, purchè non domandiate cose che siano di vostro danno".

  A003000134 

 La divozione al sacro Cuore della Vergine benedetta era in uggia a molti dei cosiddetti spiriti forti imbevuti di idee ultramontane; e D. Bosco, nella semplice sua fede, fattosene banditore, terminava la visita al SS. Sacramento e la corona del Sacro Cuore di Gesù coll'orazione al sacratissimo cuore di Maria scritta da S. Bernardo.

  A003000136 

 Ma sovrattutto stava a cuore a D. Bosco il santo Rosario e ond'è che aveva scritto con brevissime contemplazioni i quindici misteri.

  A003000136 

 Una sol volta all'anno in cappella nella sera di Ognissanti si recitò sempre intiero il Rosario in suffragio delle anime del purgatorio, e D. Bosco non mancava mai di prendervi parte inginocchiato nel presbitero e guidando sovente egli stesso la preghiera..

  A003000137 

 Sovente in mezzo a loro si vedeva D. Bosco, ad animarli col suo esempio..

  A003000138 

 Come è agevole arguire, tutte le divozioni che D. Bosco suggeriva, avevano l'alto scopo di rendere i giovani simili agli angioli, con una vita immacolata.

  A003000138 

 Erunt sicut [1 7] Angeli Dei in coelo! Quindi egli aggiungeva al Giovane Provveduto altri due opuscoli, da lui separatamente stampati: L'esercizio di divozione al Santo Angelo custode e le sei Domeniche e la novena di S. Litigi Gonzaga - Gli Angioli, protettori dei giovani; S. Luigi, loro modello! Le Domeniche dell'angelico giovanetto erano celebrate in cappella fin dai primi tempi e D. Bosco esortava tutti a farne la novena nelle loro case.

  A003000138 

 [18] A questo modo D. Bosco rendeva come visibile agli occhi dei giovani S. Luigi, loro lo metteva al fianco, sicchè continuamente con lui s'intrattenessero, come con un compagno ed amico, con lui vivessero la vita del paradiso, e circondati dal profumo delle sue virtù, sentissero abborrimento grande a tutto ciò che poteva macchiare la purezza della loro anima.

  A003000141 

 D. Bosco adunque nel 1847 incominciava a fissare la prima Domenica di ogni mese per un così salutare esercizio, invitando tutti ad una comunione generale e raccomandando la confessione come se fosse l'ultima della loro vita.

  A003000142 

 Finita la Messa e deposti gli abiti sacri, D. Bosco andava ai pie' dell'altare ove per lui era stato preparato un inginocchiatoio, e là recitava l'affettuosa preghiera per implorare da Dio la grazia di non morire di morte improvvisa, e una supplica a S. Giuseppe per averne l'assistenza negli estremi momenti.

  A003000145 

 D. Bosco non poteva conchiudere meglio il suo libro che stampando una scelta di Laudi sacre.

  A003000145 

 In tempo della santa Comunione D. Bosco voleva eziandio che si cantasse, perchè coloro i quali non si comunicavano, per la leggerezza dell'età non avrebbero mantenuto un perfetto silenzio.

  A003000146 

 Da quanto abbiamo detto puossi giudicare dello spirito dipietà che animava D. Bosco e come sapesse trasfonderlo ne' suoi allievi.

  A003000146 

 E D. Bosco servivasi eziandio del Giovane Provveduto per segnare, con una o con parte delle variate sue pratiche di pietà, la penitenza sacramentale e da questo metodo, opportunamente adoperato in tutto il tempo della sua vita, rendeva proficue le soddisfazioni rese alla Divina Giustizia.

  A003000146 

 I giovani amavano questo libretto, perchè sentivano che era stato da D. Bosco composto proprio per essi ed ogni massima trovava sempre, un' eco nel loro cuore.

  A003000148 

 E D. Bosco in modo, faceto, a ripigliare: - Non ancora: debbo chiedere licenza di porre un O maiuscolo, alla parola Oriens del cantico di Zaccaria, là dove si legge: Visitavit nos oriens ex alto.

  A003000150 

 Bosco fosse esatto in tutto e ponesse il medesimo studio nello scrivere lettere, o nel leggere quelle che riceveva: ponderava [23] attentamente ogni frase.

  A003000154 

 MENTRE D. Bosco col Giovane Provveduto sovveniva ai bisogni spirituali de' suoi allievi, non intermetteva di avvantaggiare la propria santificazione.

  A003000154 

 Perciò da quanto abbiamo già narrato apparisce chiaramente come D. Bosco aveva colla mortificazione interna fatto sacrifizio a Dio della propria volontà, delle inclinazioni del cuore, delle tendenze più dolci della natura; e colla mortificazione esterna aveva continuamente crocifissi tutti i suoi sensi.

  A003000157 

 Perciò il Direttore del Terz'Ordine in Torino, P. Candido Mondo M.O. con diploma dato il 1° Luglio 1886 dal Convento di S. Tommaso, dichiarava che D. Giovanni Bosco, Patriarca dei Salesiani verso il 1848 vestiva l'abito dei Terziarii, e dopo il noviziato ne professava a tempo utile la santa Regola a tenore delle Pontificie Costituzioni; e che perciò dichiaravalo vero fratello di tutti i Religiosi dei tre Ordini istituiti dal Serafico Padre..

  A003000157 

 Questo fu l'apprestamento di tavola di D. Bosco sino a quando egli incominciò ad avere con sè chierici e sacerdoti, i quali per lo studio e le occupazioni ebbero bisogno di un vitto più confacente e sostanzioso.

  A003000157 

 Talora d'estate diveniva un po' rancida; ma D. Bosco non vi badava e figurandosi che la madre l'avesse cospersa con un po' d'aceto, se la mangiava come se fosse un piatto squisito.

  A003000158 

 L'esercizio della declamazione, e poi il canto e la musica entravano nel loro programma, e D. Bosco intendeva che contribuissero alla educazione religiosa e morale dei giovani.

  A003000159 

 Facendo lezione disse più volte a' suoi scolari, allievi maestri: "Se volete vedere messa mirabilmente in pratica la pedagogia, andate nell'Oratorio di S. Francesco di Sales e osservate ciò che fa D. Bosco"..

  A003000159 

 Infatti dopo alcuni mesi di scuola festiva e sul principio del 1847, D. Bosco volle che gli intervenuti dessero un piccolo saggio sopra il Catechismo, la Storia Sacra [27] e la relativa geografia.

  A003000160 

 Fatta [28] poscia una fedele relazione della sua visita in pieno Municipio questo ne fu tanto soddisfatto, che assegnò alle scuole di D. Bosco un annuo sussidio di lire trecento, le quali furono, dal buon padre adoperate subito in favore de' suoi protetti.

  A003000161 

 Or, questo nobile signore, avendo udito a raccontare tante meraviglie delle scuole serali, le venne a visitare ancor egli; interrogò i giovani, s'informò dei metodo che si seguiva, e ne rimase molto appagato; cosicchè, avendone riferito agli amministratori di quell'Opera, ottenne che questi decretassero un premio di lire mille da consegnarsi a D. Bosco in vantaggio delle sue scuole, e a vantaggio ed incoraggiamento degli allievi, che le frequentavano.

  A003000162 

 Intanto il Re Carlo Alberto e l'Arcivescovo Fransoni gli prodigavano incoraggiamenti e sussidii; perciò D. Bosco scriveva nelle sue memorie: "I conforti che mi vennero dalle Autorità Civili ed Ecclesiastiche, lo zelo con cui molte persone accorsero in mio aiuto con mezzi temporali e colle loro fatiche, sono segno non dubbio delle benedizioni del Signore e del pubblico gradimento degli uomini"..

  A003000163 

 D. Bosco si risolse pertanto a cangiar di camera, trasportando le sue povere masserizie in quella che allo stesso piano era l'ultima verso levante; ma neppure questo espediente giovò: quella, diavoleria erasi pur trasportata sopra la nuova stanza.

  A003000163 

 D. Bosco stesso ci confidava quanto siamo per narrare.

  A003000163 

 Di quando, in quando sua madre alla sera gli entrava in camera e fissando gli occhi in alto, gridava: "Oh brutte bestie, lasciatelo in pace D. Bosco, finitela una volta!"..

  A003000163 

 Intanto D. Bosco diveniva magro, sofferente nella sanità, perchè più non poteva nè dormire, nè riposare.

  A003000163 

 Ma il bene che faceva D. Bosco non garbava punto al principe delle tenebre, il quale, permettendolo Iddio, aveva incominciato a manifestare il suo malumore.

  A003000164 

 E D. Bosco tranquillo all'ombra, direi così, del manto di Maria, per sei anni più non lasciò la nuova stanza che servivagli, eziandio per studio e per sala di ricevimento.

  A003000164 

 In men che si dice D. Bosco è al sommo della scala, spinge in su colla sinistra la ribalta di legno e col lume nella destra si affaccia sopra il solaio: guatò attorno, ma nulla vide.

  A003000164 

 Un giorno finalmente, fatto venire un muratore, D. Bosco, gli ordinò che praticasse un'apertura larga vicino al muro, nel soffitto della sua camera in forma di botola, sicchè egli potesse avere facile accesso al solaio; quindi portò una scala, assestò quanto gli occorreva per potere alla sera, al primo, colpo che sentisse, trovarsi col lume e colla testa sporgente [30] nei sottotetti e tentare così se potesse veder qualche cosa.

  A003000166 

 Al mattino, benchè fosse certa che a sua insaputa, nessuno poteva penetrare nella camera di D. Bosco, gli chiese con chi si fosse intrattenuto.

  A003000166 

 E D. Bosco:.

  A003000166 

 Era persuasa per varii indizii che D. Bosco vegliasse pregando una parte della notte, e sospettava che in quel tempo di quando in quando accadesse qualche cosa di sorprendente che non sapeva ben definire.

  A003000166 

 Infatti ella narrava al giovane Bellia Giacomo che una volta, qualche ora prima dell'alba, aveva udito D. Bosco parlare in sua camera.

  A003000166 

 La camera che D. Bosco abitava fu sempre considerata dai giovani come un recesso misterioso di ogni più bella virtù, come un santuario nel quale la Madonna compiacevasi, di far conoscere la sua volontà, come un vestibolo che metteva in comunicazione l'Oratorio colle celesti regioni; e quando vi si recavano, non potevano fare a meno di provare un senso di grande riverenza.

  A003000169 

 - E pure è così! - D. Bosco non aggiunse altra spiegazione mentre si vedeva che una grande idea signoreggiava la sua mente.

  A003000170 

 Dopo qualche tempo D. Bosco aveva bisogno di un calice, e non sapeva come procurarselo, non avendo i danari occorrenti per l'acquisto.

  A003000170 

 [32] Ma il fatto più sorprendente lo narrava lo stesso D. Bosco, per la prima volta, diciassette anni dopo che era avvenuto.

  A003000176 

 Intanto tutti coloro, ed erano moltissimi, che mi osservavano a camminare per quel pergolato dicevano: "Oh! come D. Bosco cammina sempre sulle rose: egli va avanti tranquillissimo; tutto gli va bene".

  A003000185 

 D. Bosco, che aveva intesa la qualità del sogno, concludeva affermando che dopo quel tempo vedeva benissimo la strada che doveva percorrere, che le opposizioni e le arti colle quali si tentava di arrestarlo gli erano già palesi e che sebbene molte dovessero essere le spine tra le quali aveva da camminare, era certo, sicuro della volontà di Dio e del riuscimento della sua grande intrapresa..

  A003000186 

 Con questo sogno D. Bosco era avvisato eziandio di non, scoraggiarsi per le defezioni che sarebbero avvenute fra coloro che parevano destinati a coadiuvarlo nella sua missione.

  A003000186 

 Più tardi D. Bosco manifestò essersi ripetuto questo sogno o visione in anni diversi, cioè nel 1848 e nel 1856, e che ogni volta gli si presentava con qualche variazione di circostanze.

  A003000187 

 Ma benchè D. Bosco nel 1847 avesse serbato per sè questo segreto, pure, come ci faceva osservare Buzzetti Giuseppe, fin d'allora si vedeva apparire sempre più viva la sua divozione verso Maria SS. e si adoperava con modi sempre più insinuanti perchè i giovani celebrassero con frutto le feste della Madonna e il mese di Maggio.

  A003000191 

 Il giovane Rua Michele fu testimonio più volte di queste scenette edificanti che svolgevansi in pubblico, senza che D. Bosco badasse alla gente che andava e veniva..

  A003000191 

 LA SICUREZZA che la Madonna lo avrebbe sempre, assistito rendeva D. Bosco ogni dì più infaticabile ed animoso.

  A003000192 

 Alle franche risposte dei giovani, D. Bosco con eguale franchezza indicando la propria abitazione in Valdocco, loro manifestava il desiderio di voler essere loro amico, pel bene dell'anima.

  A003000192 

 E quegli accettavano promettendo, e la seguente domenica D. Bosco li vedeva intorno a sè e attenti alle sue istruzioni..

  A003000194 

 D. Bosco si avvicinava..

  A003000196 

 - Desidero di giuocare con voi! - Rispondeva Don Bosco: - Chi è che vince? Chi perde? Di quanto si giuoca? Orsù, metto anch'io la mia posta! - E gettava una bella moneta nel fazzoletto.

  A003000196 

 Quindi ripigliavasi il giuoco, e D. Bosco lasciando la sua moneta, se ne partiva per le sue incombenze.

  A003000197 

 - E rivolto al più grandicello: - Dimmi un po' tu che sembri più dottore degli altri: [41] Chi morisse con un peccato mortale sull'anima, quale sorte incontra nell'eternità? Con quale rimedio si toglie dall'anima il peccato commesso dopo il battesimo? - Gli occhi intanto dei giovani erano rivolti al cartoccio che D. Bosco teneva - in mano, e nella speranza di toccare una buona porzione di que' dolci, facevano il possibile per rispondere il meglio che sapessero.

  A003000198 

 D. Garigliano compagno di D. Bosco - alle scuole di Chieri, ricordando con grande tenerezza quella sua antica amicizia, narrò a D. Carlo Maria Viglietti nel 1839 fra altro il seguente episodio:.

  A003000198 

 La franchezza di D. Bosco nell'invitare i giovani aveva alcunchè di straordinario.

  A003000199 

 "Accompagnava un giorno D. Bosco per Torino, quando, giunti innanzi alla chiesa della Trinità in via Doragrossa, c'imbattemmo in un giovanotto, malvestito e arrogante nell'aspetto..

  A003000200 

 D. Bosco lo salutò amorevolmente, lo fermò e: - Chi sei tu? - gli disse..

  A003000202 

 - Io vedi, rispose D. Bosco, sono un prete che voglio tanto bene ai giovani, e li raduno alla domenica in un bel luogo presso la Dora vicino al Refugio, e poi dò loro delle cose buone, li diverto, ed essi mi portano molta affezione; io [42] sono D. Bosco.

  A003000207 

 Il giovane fissò per qualche istante gli occhi in viso a D. Bosco e gli disse bruscamente: - Non è vero!.

  A003000208 

 D. Bosco trasse allora di tasca una pezza da dieci soldi, la pose nelle mani del giovane e: - Si... sì... è vero; vieni e vedrai..

  A003000209 

 Quegli guardò commosso la moneta e rispose: - Don Bosco... verrò... Se domenica manco, mi chiami: Busiard..

  A003000210 

 E andò e continuò assiduo a frequentare l'Oratorio, e credo che ora sia uno de' sacerdoti della loro Congregazione, perchè, venendo talora a veder D. Bosco, lo incontrai nell'Oratorio vestito da chierico"..

  A003000211 

 D. Bosco adoperò eziandio molte e molte volte l'industrioso mezzo di invitare seco a pranzo qualche giovane che incontrava per via, e facevalo sedere al suo fianco, dividendo con lui la sua povera pietanza.

  A003000212 

 Verso mezzo giorno D. Bosco ritornava a casa, e sul cancello che chiudeva il suo cortile ed il suo orto vide il giovane.

  A003000213 

 Adunque D. Bosco gli si avvicinò salutandolo.

  A003000213 

 Fino allora D. Bosco non aveva fatta con lui una gran relazione perchè rifiutavasi [43] di venire alle funzioni; si erano però scambiati talora qualche parola.

  A003000219 

 - Io a pranzo con D. Bosco?.

  A003000230 

 - A tua mamma glielo manderemo a dire che oggi pranzi con D. Bosco.

  A003000236 

 - Oh! disse a D. Bosco sottovoce, perchè hai condotto questo sporcaccione? Dove l'hai trovato?.

  A003000237 

 - Non dite così, rispondeva D. Bosco.

  A003000240 

 D. Bosco adunque tutte le mattine recavasi su questa piazza, ove egli aveva già fatta conoscenza con un certo numero di que' giovani, fin da quando l'Oratorio festivo era stato per qualche mese trasferito dal Refugio alla Chiesa dei Molini.

  A003000243 

 - Ebbene, conchiudeva D. Bosco, vieni a farmi una visita ed io ti insegnerò a fare una buona confessione, e tu ne sarai molto contento..

  A003000245 

 - E D. Bosco invitandoli a non vociare a quel modo, e parlando or con l'uno, or con l'altro, impiegava una buona mezz'ora a percorrere quel breve spazio di via.

  A003000245 

 - Tutti ridevano e ringraziavano contenti dei due soldi ricevuti, e D. Bosco ritornava sovente a casa colle saccocce piene di scatolette di zolfanelli, che alcuni buoni signori ricompravano poi da lui per uso proprio..

  A003000245 

 Ad un tratto rivolgendosi a quella turba: - Ebbene per questa volta voglio che tutti abbiate da guadagnare, qualche cosa, ma ad un patto: che cioè domenica veniate tutti all'Oratorio! - Essi promettevano e D. Bosco comprava, da tutti qualche scatolino, e andava dicendo a' suoi nuovi amici.

  A003000246 

 Spesse volte distribuiva a que' monelli le medaglie della Madonna, che essi stessi avevano con replicate istanze richieste e mentre gli sporgevano la mano, D. Bosco ripeteva: - Mettetevela al collo... Ricordatevi che la Madonna vi vuole un gran bene; e pregatela di cuore perchè vi aiuti..

  A003000247 

 D. Bosco allora diceva:.

  A003000247 

 Non si può dire da quanto amore fossero presi per Don Bosco questi giovanetti e a quali scene graziose e varie desse questo origine.

  A003000249 

 Intanto quel crocchio così numeroso attirava la curiosità delle donnicciuole che vendevano la frutta ed i legumi, e anch'esse facevano ressa intorno a D. Bosco.

  A003000254 

 E D. Bosco! - s'intrometteva a dire un suo conoscente..

  A003000255 

 - E chi è D. Bosco? - domandava un contadino venuto al mercato..

  A003000257 

 Qualche cittadino però appagava la curiosità dei forestieri, narrando quello che sapeva di D. Bosco.

  A003000260 

 D. Bosco allora saliva sopra qualche gradino o su qualche sedia che gli andavano a prendere in una bottega vicina; [48] oppure cercava solamente di avere qualche appoggio per non essere spinto e fatto cadere.

  A003000260 

 D. Bosco narrava qualche episodio ameno, qualche fatto morale di storia, qualche esempio contemporaneo o antico, ricavandone sempre una massima che fosse profittevole per i suoi uditori.

  A003000260 

 Quando aveva finito, la gente ripeteva: - D. Bosco ha ragione; prima cosa è l'anima.

  A003000263 

 D. Bosco prendeva tutto in buona parte, ed era contento che coloro, i quali raramente o quasi mai andavano in chiesa, avessero sentita la loro buona predica e proprio di quelle che difficilmente sfuggono alla memoria.

  A003000264 

 D. Bosco ora, interrogato, rispondeva, ora egli stesso prendeva la parola.

  A003000264 

 D. Bosco rinnovava la scena del Divin Salvatore quando era circondato dalle turbe e camminava per le contrade della Galilea.

  A003000264 

 Finalmente ritiravasi fra le grida che altamente risuonavano di: Evviva D. Bosco!.

  A003000264 

 Giunto sulla soglia, D. Bosco, volgendosi a coloro che lo avevano seguito, esortavali a rimaner sempre fedeli alla Chiesa Cattolica ed agli insegnamenti della fede, e invitava [50] i giovanetti a venire al Catechismo della domenica prossima.

  A003000264 

 Quando poi D. Bosco ritornava dall'interno della città, non solo rinnovavasi a quando a quando lo stesso spettacolo, ma la folla, specialmente dei giovani, finito di udire qualche leggiadro racconto, accompagnavalo a casa.

  A003000266 

 Varie persone però, prudenti secondo il mondo e non esperte nel conoscere le vie per le quali il Signore conduce i suoi servi fedeli, censuravano D. Bosco con poco riguardo alle sue buone intenzioni..

  A003000267 

 Lo stesso signor Scanagatti, amico dell'Oratorio e antico conoscente di D. Bosco, non vedeva troppo bene da principio certe maniere del buon prete, certe usanze dell'Oratorio, e l'assembramento di tanti giovani.

  A003000267 

 Ma D. Cafasso: - Lasciatelo fare, gli rispose; D. Bosco ha dei doni straordinarii sembri a voi quello che si vuole, egli opera per impulso superiore: aiutiamolo per quanto possiamo..

  A003000267 

 Ne parlò quindi con D. Cafasso anche suo confessore, pregandolo di avvertire D. Bosco affinchè desistesse da più coserelle che non gli garbavano.

  A003000269 

 Egli perciò approvava che a questo fine D. Bosco si valesse di ogni mezzo lecito anche straordinario, suggerito da una prudente carità.

  A003000269 

 Tanto più che in ogni azione di D. Bosco trionfava il dono della parola, da lui chiesto ed [51] ottenuto dal Signore nel giorno della sacerdotale ordinazione.

  A003000273 

 CHI imprendesse a descrivere tutte le industrie adoperate da D. Bosco per riuscire a salvare il maggior numero possibile di anime e specialmente per trarre sulla buona strada i fanciulli, giungerebbe a comporre un racconto fra i più commoventi e più ameni.

  A003000275 

 D. Bosco prima allettavali con discorsi faceti, lepidezze, arguzie, aneddoti, e poscia faceva capo alle cose riguardanti l'eterna salute.

  A003000275 

 Talvolta D. Bosco era obbligato a sostenere dispute, a sciogliere obbiezioni, a dissipare pregiudizii; e ciò faceva con tanto bel garbo, che nessuno offendevasi, e senza che acrimonia di sorta sorgesse a turbare la pacifica conversazione.

  A003000276 

 - Ma ciò non mi basta, esclamò D. Bosco; ho bisogno che venga anche il papà.

  A003000276 

 D. Bosco, colto un momento opportuno, lo pregò a voler permettere che il figlio e la sua famiglia andasse a confessarsi all'Oratorio.

  A003000276 

 Mentre un giorno s'intratteneva con D. Bosco, l'oste venne a sedersi fra di loro, prendendo parte alla conversazione.

  A003000280 

 D. Bosco andò nel giorno stabilito ed il pranzo riuscì di una vera magnificenza, benchè vi si assidesse la sola famiglia.

  A003000280 

 In sul partirsi e ringraziando, D. Bosco concludeva.

  A003000283 

 Più volte D. Bosco lo incontrò:.

  A003000285 

 - L'oste accampava pretesti e scuse, ma infine dopo alcuni mesi manteneva la sua parola, confessandosi dallo stesso D. Bosco e mantenendosi con lui sempre in grande amicizia..

  A003000286 

 D. Bosco però sapeva ricompensare i locandieri e gli osti della loro arrendevolezza a' suoi salutari consigli e della loro buona condotta.

  A003000287 

 Eziandio nelle botteghe da caffè di Torino D. Bosco esercitava la sua salutare missione..

  A003000289 

 Talora D. Bosco chiamava il padrone e dicevagli.

  A003000298 

 Talora D. Bosco cercava di invitare il padrone stesso ed i suoi figli a venirsi a confessare, specialmente in tempo di Pasqua.

  A003000307 

 D. Bosco volgendo lo sguardo e adocchiato il garzone che preparava i rasoi: - Ho premura, replicava, non posso attendere.

  A003000307 

 Un'altra categoria di giovanetti ebbe le cure amorevoli, di D. Bosco: i garzoni del barbiere che imparavano l'arte.

  A003000309 

 - Eppure, replicava D. Bosco, mi sembra un giovane intelligente.

  A003000311 

 - Grazie, rispondeva D. Bosco.

  A003000311 

 D. Bosco usciva dalla bottega promettendo che sarebbe ritornato, ma a patto che quel giovanetto e non altri gli facesse la barba..

  A003000311 

 D. Bosco, che soffriva molto eziandio, quando il barbiere era molto abile nel suo mestiere, sopportava in quell'istante una vera tortura.

  A003000311 

 Finita la dolorosa operazione, non sempre senza che le guancie di D. Bosco riportassero qualche taglio, gli elogi, che il giovane riceveva dal buon servo di Dio, erano come tanti vincoli che allacciavano il cuore di chi era solito a sentir rimproveri.

  A003000311 

 Non mancavano i frizzi del padrone a burlare il novizio ed a compatire il prete, ma D. Bosco protestava che il giovane faceva benissimo la propria parte.

  A003000311 

 Non è a dire quanto quella mano inesperta facesse soffrire D. Bosco.

  A003000312 

 D. Bosco colle sue maniere così insinuanti, mentre commoveva il giovane ed otteneva da lui promessa di venire all'Oratorio, in sul partire con una paroletta ed un'occhiata al padrone, talvolta riusciva a vederlo poi nell'Oratorio genuflesso a' suoi piedi..

  A003000312 

 Poche parole bastavano perchè D. Bosco intendesse come stessero le cose e quindi invitavalo ad andare all'Oratorio la domenica seguente per ivi imparare il catechismo e confessarsi.

  A003000312 

 Tal altra fiata quando non vi era in bottega alcun testimonio, D. Bosco interrogava il garzone in presenza del padrone stesso, col disegno di chiamare a Dio il padrone ed il giovane.

  A003000312 

 Talvolta il giovanetto rispondeva [59] che sarebbe andato volentieri, ma che il padrone non avrebbe permesso; e allora D. Bosco intendevasi col padrone, il quale, per non perdere l'avventore, concedeva volentieri licenza.

  A003000313 

 In simil guisa adoperavasi D. Bosco in ogni altra bottega o casa dove incontrasse fanciulli, e così aveva tutti i giorni il merito di qualche nuova anima ridonata a Dio..

  A003000317 

 IL PIU' vivo desiderio di D. Bosco, l'unico scopo della sua vita era la distruzione del peccato e che Dio fosse più conosciuto, servito, adorato ed amato in ogni luogo e da tutti.

  A003000320 

 Dopo il 1844 D. Bosco aveva scritto e corretto un centinaio e più di nuove prediche.

  A003000324 

 D. Bosco predicando, ogni volta che gliene presentavano l'occasione e qualunque fosse il ceto delle persone che lo aspettavano con vivo desiderio, era sempre ascoltato come si ascolta un santo..

  A003000331 

 Siccome predicavasi di buon mattino, e alla sera dopo il tramonto del sole, acciocchè i contadini e gli operai potessero occuparsi lungo il giorno nei loro lavori, D. Bosco, quando avea terminato di ascoltare le confessioni, usciva per paese..

  A003000332 

 E a questi, allorchè era invitato, si prestava volentieri a fare il catechismo, e se li rendeva tanto amici, che ogni volta che potevano si stringevano intorno a lui e non sapevano distaccarsene; e più d'uno fu visto piangere quando D. Bosco lasciava il paese..

  A003000334 

 Abbiamo detto che D. Bosco dal pulpito non amava disputare; tuttavia sapeva da pari suo sostenere la causa della religione quando vi era costretto dalle circostanze del luogo o dall'invito di un Superiore Ecclesiastico.

  A003000334 

 D. Bosco annuì: la fama del suo nome lo precedette e al suo comparire gli oppositori si ritirarono.

  A003000334 

 D. Bosco nelle prediche della sera prese ad esporre il catechismo, intrattenendosi specialmente a spiegare e provare quei punti sui quali l'errore aveva tentato spargere il veleno de' suoi dubbii e delle sue negazioni.

  A003000334 

 I settarii qua e là in varii paesi contavano già i loro adepti Mons. Luigi Moreno pensò adunque di scrivere a D. Bosco, perchè venisse a Quassolo per dettare una sacra Missione.

  A003000338 

 Chi legge sarà curioso di conoscere qualche fatto riguardante questo periodo di vita del nostro D. Bosco, per farsi un'idea della potenza della sua parola: ed eccoci a soddisfarlo..

  A003000339 

 Il parroco, D. Comola Gaudenzio vicario foraneo invitò adunque D. Bosco in nome della popolazione, e D. Bosco volentieri accondiscese.

  A003000339 

 Ma appena D. Bosco ebbe proferite le prime parole, il cielo, che da molte settimane era stato sereno, anzi di fuoco incominciò a rannuvolarsi, a lampeggiare e tuonare che parea un finimondo, ed in un istante cadde tal rovescio torrenziale di acqua, che era un diluvio.

  A003000339 

 Nei paesi vicini saputosi che predicava D. Bosco, vi fu un'affluenza straordinaria di popolo.

  A003000339 

 Quei contadini osservavano, se D. Bosco discendesse per andare al coperto, ma visto che non si muoveva, neppur essi si mossero.

  A003000340 

 Essendosi sparsa la voce che veniva D. Bosco, si radunò una calca così grande, che la moltitudine rimasta fuori di chiesa era dieci volte più numerosa di quella che si pigiava in chiesa.

  A003000342 

 Chi fa scala a D. Bosco colle mani, chi con le spalle, chi lo spinge in su, chi lo tiene saldo perchè non precipiti.

  A003000342 

 D. Bosco incomincia la predica, ma la voce era dispersa dall'aria e si perdeva tra le foglie ed il bisbiglio della moltitudine.

  A003000342 

 Finalmente come a Dio piacque D. Bosco giunse presso il pulpito.

  A003000342 

 Finite le funzioni, non cessavano di encomiare le magnifiche cose esposte da D. Bosco.

  A003000342 

 Il bisbiglio continuava tale, che D. Bosco non potea essere udito che dai più vicini.

  A003000342 

 Il parroco teologo ed avvocato Mandillo Giovanni ricordava sempre con amore la visita di D. Bosco..

  A003000343 

 D. Bosco riflettè un istante; il parroco teologo Giuseppe Eaudi dall'altar maggiore gli disse con tono solenne di voce: Vox populi, v ox Dei! E D. Bosco continuò per un'altra buona ora rimanendo tutti stupiti e in gran diletto nell'averlo udito..

  A003000343 

 Il parroco già aveva indossato il roccetto per salire egli stesso in pulpito, quand'ecco D. Bosco entrare in sagrestia.

  A003000343 

 Prova ancora dell'incanto che D. Bosco esercitava sulle moltitudini fu il suo panegirico di S. Candido e di San Severo nella parrocchiale di Lagnasco, diocesi di Saluzzo, presso Savigliano.

  A003000346 

 Invece tutto all'opposto D. Bosco, essendo la chiesa piena eziandio di cospicui signori e di nobili dame, incominciò a dire che da tanti anni, anzi da più di un secolo, i sacri oratori in quel giorno e in quel luogo avevano sempre narrata la vita e fatto gli elogi di quella Santa martire: quindi chiedeva a se stesso qual vantaggio poteasi ricavare dal ripetere fatti che tutti sapevano.

  A003000347 

 D. Bosco parlò così per umiltà, oppure fu spinto da lume superiore a trattare quell'argomento? Comunque sia uno fu sempre il fine delle sue predicazioni: conquistare anime al signore..

  A003000352 

 E D. Bosco era tutto compreso della dignità e del merito di questa vocazione.

  A003000352 

 Perciò D. Bosco predicava per poter poi confessare pregava e faceva pregare [73] per i poveri peccatori, ordinando che tutti i suoi giovani recitassero ogni giorno una Salve Regina per la loro, conversione..

  A003000354 

 E D. Bosco li aveva invitati a [74] ritornare spesso, assicurandoli che Dio nella sua infinita misericordia aveva cancellate tutte le loro colpe..

  A003000354 

 Quante volte, ci narrava D. Francesco Dalmazzo, mi fu detto e ho veduto io stesso, a tarda ora arrivavano nell'Oratorio uomini oscuri in volto, che avendo udito a parlare della santità di D. Bosco, venivano a' suoi piedi per confessare i loro peccati.

  A003000355 

 Queste visite erano causa di gaudio ineffabile a D. Bosco, tanto più che egli preoccupavasi con perenne sollecitudine.

  A003000356 

 D. Bosco più tardi era solito a dire a' suoi Salesiani: - Un prete è sempre prete, e tale deve manifestarsi in ogni sua parola.

  A003000357 

 E D. Bosco riusciva all'intento con grande abilità e frutto.

  A003000358 

 Verso il 1847, così narra un signore di Cambiano, D. Bosco un mattino camminava fuori di Porta Nuova fra mucchi di rottami,.

  A003000359 

 - D. Bosco dato uno sguardo attorno e non vedendo nessun altro cittadino comparire in quel deserto quantunque si fosse già a due ore di sole, temette qualche affronto.

  A003000360 

 - D. Bosco pensava: Purchè possa entrare in Torino, e allora non avrò più timore di nulla..

  A003000360 

 D. Bosco, vedendo che lo avevano preso per loro zimbello, pensò: Qui bisogna giuocare d'astuzia per cavarsela liscia; e disse loro: - Sentano signori; qui su due piedi non posso decidere: andiamo tutti a prendere una tazza di caffè al San Carlo e colà io deciderò.

  A003000363 

 Giunti vicino alla chiesa di S. Carlo, D. Bosco prese a dire: - Sentano, signori: io promisi di pagar loro una tazza di caffè e sono di parola e la pago; ma io prete voglio pagarla da prete; entriamo perciò primi qui in chiesa a dire una sola Ave Maria..

  A003000369 

 D. Bosco pagò, e uscito dalla bottega fece loro un altro invito.

  A003000369 

 Entrarono, s'inginocchiarono, e recitata quella preghiera, D. Bosco disse: - Orsù andiamo.

  A003000370 

 Accettarono, e D. Bosco, condottili in Valdocco, siccome era già entrato in famigliarità con loro, prese a dire: - Mi dicano un po' in confidenza: quanto tempo è che non si sono [77] confessati? E colla vita che fanno, se la morte li sorprendesse in questo stato, che ne sarebbe di loro?.

  A003000371 

 Si guardarono l'un l'altro in viso, e poi guardavano Don Bosco che continuava il suo predicozzo.

  A003000376 

 Quando partirono promisero tutti e quattro a D. Bosco che sarebbero ritornati a visitarlo.

  A003000376 

 Un Ave Maria recitata da D. Bosco produceva sempre effetti sorprendenti..

  A003000377 

 D. Bosco lo intrattenne con le sue amabili maniere, gli trasse di bocca ogni segreto, gli fece vedere la conseguenza della sua vita cattiva; poi sedutosi sopra il parapetto del fosso dietro al palazzo Madama, luogo, in quei tempi piuttosto solitario e oscuro perchè rari vi erano i lampioni, confessò quell'amico di un'ora, inginocchiato al suo fianco.

  A003000377 

 Egli per l'oscurità non riconosceva D. Bosco, ed avvicinatosi ad alcuni i quali da lontano osservavano pure il fatto, chiese chi fosse quel prete.

  A003000377 

 Gli fu risposto: - È D. Bosco! - Il [78] canonico aspettò che D. Bosco finisse, e quando quel tale si allontanò, accostatosi al buon sacerdote, lo accompagnò all'Oratorio e finchè visse restò suo benefattore ed amico..

  A003000378 

 Avvenne pure che, trovatosi un giorno D. Bosco in piazza d'armi, s'incontrasse in varii farabutti, uomini già d'età matura, i quali, non essendovi in quell'ora altra gente che vedesse, tolsero ad insultarlo apertamente.

  A003000378 

 D. Bosco con aria gioviale prese a discorrere con loro.

  A003000378 

 Rimasero solo due, uno dei quali, arrabbiato con D. Bosco stesso ed eccitatore di quella scena disgustosa, voleva farsi dar ragione di non so che.

  A003000379 

 - Veda, lo interruppe D. Bosco, Ella parla male dei preti, e perciò di me che pure sono suo amico; ma questo è solo perchè non mi conosce; se mi conoscesse, parlerebbe in modo diverso..

  A003000380 

 Quel tale, stupito, squadrava bene D. Bosco da capo a piedi per ricordarsi se realmente e quando già si fosse in lui incontrato; e D. Bosco proseguiva: - Io sono uno de' suoi più grandi amici; ed ha una prova del mio affetto perchè, mentre Ella mi rimprovera, io non mi offendo, e se potessi farle qualunque servizio, glielo farei volentieri, e immediatamente.

  A003000381 

 Questo discorso condusse quel povero uomo a parlare con moderazione, e D. Bosco venne a dirgli schietto: Creda pure, mio signore, che la felicità non si trova in questo mondo, se non si ha la pace con Dio; se Ella è così malcontenta ed arrabbiata, è perchè non pensa guari alla [79] salute dell'anima sua.

  A003000382 

 Don Bosco di parola in parola lo persuase ad andarsi a confessare, essendo che da molto tempo non aveva più saldate le partite di sua coscienza.

  A003000387 

 Anche un buon signore confidava a noi aver egli fatta la sua confessione a D. Bosco vicino alle torri presso la piazza Emanuele Filiberto..

  A003000389 

 La buona donna va in cerca di D. Bosco, e si lamenta con lui di quella cattiva sorpresa fattale: Senz'altro dicevagli, è qualcuno di coloro che stanno oziando in quella tettoia.

  A003000397 

 D. Bosco però era contento, perchè egli sapeva colle sue efficaci parole come accendere facilmente in simili cuori, anche nei più insensibili, un po' d'amor di Dio.

  A003000397 

 In qualunque luogo si recasse D. Bosco, succedevano fatti di vario genere, che gli porgevano occasione di confessare: nelle carrozze, nelle case private, negli alberghi, nei campi, nelle vie, e sempre con persone a ciò indotte dalle sue amorevoli esortazioni.

  A003000397 

 Qui ci contenteremo di accennare come D. Bosco diportossi coi vetturini..

  A003000400 

 D. Bosco adunque colla sua carità si faceva benvolere da tutti quegli uomini poco educati.

  A003000400 

 Il vetturino non tardava a lasciarsi sfuggire di bocca qualche bestemmia e allora D. Bosco, scherzando: - Che cosa avete detto! Son persuaso che proferite simili parole senza riflettere.

  A003000403 

 Don Bosco lo guardava; l'altro rimaneva confuso e ascoltava con attenzione ciò che il buon prete andava dicendogli sulla bontà e sui castighi di Dio, sull'importanza di emendarsi e salvar l'anima.

  A003000404 

 Un giorno D. Bosco andava a Carignano, e discorrendo col conduttore del calesse, fra le altre cose uscì a dirgli.

  A003000407 

 - Se lo conosco! Io sono D. Bosco!.

  A003000407 

 Costui erasi confessato da D. Bosco trovandosi nelle carceri di Torino, ma in quel momento non lo aveva riconosciuto; mentre anche D. Bosco più non ricordavasi d'averlo visto.

  A003000407 

 D. Bosco continuò ad interrogarlo: - E chi prete dal quale sareste contento di confessarvi? - D. Bosco! Non so se Lei lo conosca.

  A003000409 

 - Lasciate a me le briglie del cavallo e mettetevi in ginocchio: - gli disse D. Bosco..

  A003000411 

 D. Bosco stesso ci raccontò quest'altro fatto: "Veniva da Ivrea a Torino in omnibus, non essendo allora ancora stata costrutta la ferrovia, e sentii che il cocchiere ogniqualvolta sferzava i cavalli, pronunciava una o due bestemmie.

  A003000429 

 Di grazia, il suo nome? [85] - D. Bosco..

  A003000431 

 Parecchi di costoro raccontavano molti anni dopo a Don Michele Rua il bello e fortunato incontro avuto con D. Bosco, mostrando ancora la loro riconoscenza a chi avevali rimessi nella grazia di Dio..

  A003000435 

 DON Bosco era sempre tutto intento a studiare il maggiore sviluppo ed il progresso dell'Oratorio.

  A003000439 

 Tutti questi regolamenti, però, compilati con vario scopo e metodo, imponevano a D. Bosco un'attenta meditazione, perchè potesse farsene un giusto concetto e giovarsene adattandoli al suo scopo.

  A003000441 

 Perciò D. Bosco conoscendo che le insidie più gravi ai giovani, specialmente operai, erano tese nella sera, decideva che il suo Oratorio dovesse rimanere aperto l'intero giorno..

  A003000441 

 Vi erano Patronati che si avvicinavano agli ideali che vagheggiava D. Bosco.

  A003000442 

 Ma D. Bosco voleva che prendessero parte al suo Oratorio non solo i più ignoranti per istruirli, ma anche i giovanetti cattivi per convertirli, purchè non recassero scandalo ai buoni: questi desiderava servissero ai primi di modello e di eccitamento al ben fare.

  A003000443 

 D. Bosco ebbe anche i programmi che riguardavano alcuni Oratorii destinati per i discoli che erano ricoverati in ospizii, e nei quali si radunavano eziandio giovani esterni di quella stessa classe.

  A003000443 

 Questo sistema non potea più sussistere per l'opinione pubblica che gli si mostrava contraria, e D. Bosco desiderava che i suoi alunni facessero il bene liberamente e per amore..

  A003000445 

 Questa libertà però, governata dallo zelo prudente e dalle continue esortazioni di D. Bosco, doveva produrre mirabili effetti..

  A003000446 

 D. Bosco adunque esaminati i Regolamenti che gli erano stati trasmessi aveva scritto le proprie osservazioni su di un foglio che ci servì di guida per compilare queste pagine.

  A003000447 

 Essi conoscevano la perizia di D. Bosco nell'educare cristianamente i figli del popolo, e ne avevano novella prova in questo Regolamento [7]..

  A003000451 

 A GIUDIZIO di persone autorevoli e Competenti non, sarà opera inutile esporre le Regole dettate da D. Bosco per l'Oratorio festivo e meditare le genuine idee della sua mente ordinatrice.

  A003000451 

 Incominciando a svolgere il suo primo manoscritto dal quale, nel Capitolo precedente, abbiamo appreso qual fosse lo scopo, della sua opera e le condizioni fatte ai giovani per essere accettati nell'Oratorio, si presenta subito spontanea un'importantissima riflessione: cioè che il primario disegno, da D. Bosco, vagheggiato costantemente, e svolto con prudente lentezza, era di preparare le fondamenta alla pia Società di S. Francesco di Sales.

  A003000453 

 Premesse queste osservazioni generali, vediamo l'organizzazione che D. Bosco ideò pel buon andamento dell'Oratorio.

  A003000455 

 Si potrà da taluno credere che troppi oltre il bisogno fossero questi ufficii, ma convien riflettere che D. Bosco così E disponeva, perchè molti fossero gli interessati al bene dei giovanetti e quindi maggiore e più estesa la necessaria vigilanza; per aver modo di occupare or l'uno or l'altro secondo le loro attitudini, o abilità; per dare a qualcuno di più, come premio meritato, un segno di speciale confidenza; perchè certe indoli intraprendenti, lusingate da quella preminenza sui compagni, si affezionassero sempre più all'istituto..

  A003000456 

 Definiti i principali uffizii colle speciali loro attribuzioni, delle quali non tarderemo a parlare, D. Bosco li affidò a quelli tra i giovani, che per buona condotta ed assennatezza gli parvero più abili a disimpegnarli, creandoli, per così dire, suoi uffiziali od aiutanti di campo.

  A003000457 

 D. Bosco però non sgomentavasi per così poco, ed assumevasi eziandio i lavori degli altri, aspettando senza premura i nuovi coadiutori, che la Divina Provvidenza gli avrebbe mandati.

  A003000458 

 Degna di ammirazione è questa previdenza, ma quello che a noi più che tutto importa si è l'esporre in modo compiuto come D. Bosco in tutto il tempo della sua vita, intendesse rendere fruttuosa la missione di un Oratorio festivo..

  A003000459 

 Le differenze non sono molte, tuttavia, per distinguere i tempi nell'interesse della storia, quanto D. Bosco cancellò dalla prima regola, lo rimetteremo a posto notandolo in carattere corsivo; quanto vi aggiunse oppure incominciò a mettere in pratica verso e dopo il 1852, lo chiuderemo tra parentesi.

  A003000460 

 Noi pertanto primieramente riferiremo le attribuzioni degli ufficii, che D. Bosco aveva affidati ai suoi coadiutori, ricordando quel che si legge nel libro dei Proverbi: "Figliuoli, ascoltate i documenti del padre e state attenti ad apparar la prudenza" [8]..

  A003000494 

 È troppo dolce cosa ripresentarci D. Bosco in mezzo al campo delle sue fatiche, narrare alcune prove della sua carità, delle quali ancora non abbiamo fatto parola, far risorgere quei tempi antichi collo, spirito vivificante che diffondevasi dal suo nuovo regolamento..

  A003000495 

 A procedere con ordine, notiamo fin sulle prime il modo col quale di consueto santificavasi il giorno del Signore, e come dopo lunga esperienza avesse sanzione da D. Bosco, nella parte seconda, capo sesto delle Regole:.

  A003000499 

 Ma D. Bosco rispondeva sempre: "Diedi il nome di Oratorio a questa casa per indicare ben chiaramente, come la preghiera sia la sola potenza sulla quale dobbiamo fare assegnamento, e si recita il santo Rosario perchè fin dai primi istanti misi me stesso ed i miei giovani sotto la protezione immediata della SS. Vergine".

  A003000500 

 Così al mattino per tempo si apriva la chiesuola di Valdocco, e D. Bosco comparendo sulla porta radunava i giovani che puntuali accorrevano da ogni sentiero.

  A003000501 

 I giovani tosto andavano ad inginocchiarsi intorno al luogo destinato per le confessioni e talora D. Bosco con brevissima esortazione preparavali a confessarsi bene, raccomandando una figliale confidenza col loro confessore anche nei [112] soli dubbii di coscienza; quindi sedevasi per ascoltare i penitenti.

  A003000502 

 D. Bosco non soffriva che una spensierata abitudine li conducesse ai sacri misteri, ma, come ci narrano gli allievi di questi anni, ripetendo sovente ciò che aveva scritto nel Giovane Provveduto, parlava con grande fuoco della natura e del valore infinito del sacrifizio dell'altare.

  A003000502 

 Finite le confessioni, D. Bosco diceva la santa Messa, quando egli doveva assentarsi, la celebrava qualche altro buon prete, e il più delle volte il Teol. Giovanni Vola.

  A003000503 

 Vedeasi la fede splendere nei loro occhi, e D. Bosco comunicandoli gustava una gioia di Paradiso..

  A003000504 

 Finita la messa, D. Bosco saliva il pulpito, ed era ascoltato con grande attenzione e piacere dai ragazzi.

  A003000506 

 Abbiamo già detto che dopo questo sermone del mattino D. Bosco voleva che sempre si cantasse la giaculatoria Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria.

  A003000507 

 Infine dopo una ricreazione di vario genere, alla quale D. Bosco [114] sempre presiedeva, a mezzogiorno erano tutti licenziati perchè andassero a pranzo..

  A003000507 

 Quindi la maggior parte andava a casa a far colazione; per alcuni di quelli che rimanevano, secondo la possibilità e i bisogni di ciascuno, avevano luogo varie scuole, come già abbiamo detto; qualche studente era aiutato di grammatica e di sistema metrico con una breve ripetizione; D. Bosco stesso si occupava in tale insegnamento, oppure ne incaricava uno o due suoi amici, come ci asseriva D. Giacomelli.

  A003000508 

 D. Bosco provava grandi consolazioni per la corrispondenza affettuosa dei giovani alle sue cure; ma a queste si frammischiò sul principio dell'anno qualche dispiacere da lui vivamente sentito.

  A003000510 

 Brosio, che a lui si mantenne sempre famigliare ed amico per ben quarantasei anni, fu lieto di poter togliere D. Bosco di pena.

  A003000510 

 Intanto qua e là prometteva qualche piccolo premio a chi stesse buono, e allorchè D. Bosco saliva in pulpito, la sua udienza era perfettamente tranquilla..

  A003000510 

 Temendo però D. Bosco di recar disgusto e di allontanare da sè certi sorveglianti che pur erano di buona volontà, predicando dissimulava e studiava di contenersi; ma, risoluto di porre un termine a quel disordine, accordavasi col giovane Brosio Giuseppe, il quale fin dal 1841 aveva incominciato ed aiutarlo a S. Francesco d'Assisi.

  A003000511 

 A queste industrie D. Bosco aggiungeva la sua persuasiva parola, e nelle prediche, e nei ragionamenti in cortile, raccontava esempii che dimostravano la necessità della fratellanza che doveva regnare tra compagni, e principalmente della buona unione tra i figli dell'Oratorio per essere degni delle benedizioni di Dio.

  A003000512 

 D. Bosco infatti, asserisce il giovane Chiosso che interveniva all'Oratorio in questi anni, non castigava mai, tranne rarissime volte allorchè si trattava di qualche giovane insolentemente ribelle, o bestemmiatore, o sorpreso a fare discorsi immorali.

  A003000512 

 Difficilmente i compagni si accorgevano della punizione inflitta; ma talora, essendo palese, tutti parteggiavano per D. Bosco, e dicevano: "Ha fatto bene".

  A003000514 

 Il Teologo Savio Ascanio, che in questi anni, come vedremo, visse con lui, disse che D. Bosco usava sempre bei modi, soavi, paterni, ispirati a mansuetudine nell'attirare alla virtù i ragazzi, nè mai lo vide trattare alcuno con sgarbatezza, o minacciare di castighi, anche i più spensierati o discoli.

  A003000515 

 Lo circondavano con gaudio ineffabile, e tanto loro costava il separarsi da lui, che non sapevano indursi ad andarsene: quasi bisognava che D. Bosco stesso li staccasse da sè..

  A003000516 

 La fisionomia di D. Bosco, ci narrò molte volte Giuseppe Buzzetti, e con lui cento e cento altri, aveva un'espressione simpatica, così bella, amorevole, e direi angelica, che sembrava non fosse cosa di questo mondo; nello sguardo e nel sorriso palesava l'incanto della santità che aveva dentro di [117] sè.

  A003000517 

 Nel corso di queste Memorie vedremo rifulgere anche per questo lato lo zelo del caro D. Bosco..

  A003000517 

 Tuttavia sarebbe illusione credere che in D. Bosco tanta amabilità avesse talora principio da debolezza o da trascuranza.

  A003000521 

 I giovani correvano spinti dal vivo desiderio di trovarsi con D. Bosco, il quale aspettavali con eguale desiderio di essere in mezzo a loro, e accoglievali festosamente.

  A003000521 

 LE ORE pomeridiane della Domenica non riuscivano per D. Bosco meno faticose di quelle del mattino.

  A003000522 

 Quando questi buoni preti non potevano compiere tale ufficio di carità, D. Bosco ne incaricava or l'uno or l'altro dei catechisti o dei chierici..

  A003000523 

 In quel frattempo i giovani incominciavano la ricreazione e D. Bosco stesso aveva loro distribuiti i giuochi.

  A003000524 

 All'apparire di que' buoni ecclesiastici cessavano in gran parte i giuochi, e i giovani correvano in folla e circondavano in gruppi distinti ciascuno di essi, ed anche D. Bosco.

  A003000524 

 Durante questa ricreazione, oltre i sacerdoti, dei quali abbiam già fatta menzione, giungevano, invitati da D. Bosco, il Teol. Rossi, il Teol. Vola Giovanni iuniore, il Can.

  A003000526 

 A un tratto comparisce tra le piante D. Giacomelli, il quale esclama: - Ehi! è la seconda volta che ti vedo alterato! - D. Bosco intanto fatti prigionieri i due fuggitivi e tenendoli per mano, dava a D. Giacomelli una risposta che, dimostrava la calma del suo animo: - Che vuoi! Questi benedetti ragazzi cercano di fuggire per non andare in chiesa!.

  A003000526 

 D. Bosco sentivasi responsabile in faccia a Dio delle loro anime, e talora egli stesso prendeva la rincorsa per fermarli.

  A003000526 

 Un giorno D. Bosco teneva dietro [121] a due di costoro, e per la corsa era rosso in viso e alquanto affannato.

  A003000527 

 D. Bosco, tutto cura, nell'ordinare le classi affinchè l'insegnamento riuscisse proficuo, agli ecclesiastici di maggior dottrina assegnava i più grandicelli, ed eziandio a pii e dotti laici del patriziato torinese, fra i quali poi gli furono di grande aiuto, anche per le scuole, il Conte Carlo Cays e il Marchese Domenico Fossati..

  A003000527 

 Intanto nell'Oratorio, dopo la recita della terza parte del Rosario, così avendo D. Bosco variato l'ordine primitivo delle funzioni, si incominciava il catechismo nelle classi, divise secondo l'età e la capacità.

  A003000528 

 D. Bosco, ben si può dire che possedesse in grado eccelso il dono dell'intelletto, nell'esporre le verità della fede e nell'impugnare gli errori che incominciavano a penetrare nelle menti.

  A003000529 

 Quel grido poteva parere poco riverente in chiesa, ma D. Bosco conoscendo che i giovani immobili e silenziosi da parecchio tempo, avevano bisogno di uno sfogo, lo permise allegramente fino al 1868, persuaso che anche questo era gradito al Signore..

  A003000530 

 Dopo il catechismo, D. Bosco, se non vi erano altri predicatori, anche alla sera faceva un'istruzione popolare, e dopo la Benedizione, prima di uscire di chiesa, soleva far cantare una laude sacra.

  A003000531 

 Talvolta D. Bosco non assisteva a tutte le funzioni.

  A003000533 

 D. Bosco adunque si intrometteva nel loro divertimento, e talora vi prendeva parte egli pure.

  A003000534 

 I giovani sbalorditi si alzavano e gli correvano dietro gridando: - I danari, ci restituisca i danari! - Ma non potevano raggiungere D. Bosco, il quale nella corsa aveva pochi che potessero stargli a paro.

  A003000536 

 D. Bosco entrava fingendosi ora un negoziante, ora un giovinastro mandato per forza dalla madre a udire la predica, ora uno invitato dal Direttore a venire all'Oratorio, ora anche un buon compagno che aveva condotti altri suoi bravi amici.

  A003000536 

 Ma al giungere di D. Bosco con quella nuova turba di monelli, era indispensabile prendere un fare spigliato ed anche berniesco.

  A003000537 

 D. Bosco si avanzava talvolta come se fosse un venditore ambulante e gridando.

  A003000542 

 Per questo genere di predicazione D. Borel e D. Bosco, facendo l'uno da maestro e l'altro da allievo, disponevano di tanta destrezza ed arguzia da durarla anche un'ora e mezzo, sì che i giovani provavano rincrescimento quando finiva..

  A003000543 

 - Quando mi restituisce i soldi? - E D. Bosco: - Ancora un momento; lascia che si dia la Benedizione.

  A003000543 

 D. Bosco, era sempre in fondo alla chiesa in mezzo a' suoi merlotti.

  A003000544 

 Così finite le funzioni e dato un po' di svago ai giovani, seguiva la scuola per gli operai, prima o dopo il tramonto, secondo le stagioni, scuola questa a cui prestava D. Bosco la sua opera personale.

  A003000545 

 - E giuocava ai birilli, alle boccie, al volante, col plauso di coloro che erano felici di aver D. Bosco per compagno.

  A003000545 

 Ci raccontava ilSig. Castagno, testimonio oculare: "Don Bosco era il primo ai giuochi, l'anima della ricreazione.

  A003000545 

 Colla persona e coll'occhio si trovava in ogni angolo del cortile, in mezzo ad ogni gruppo di giovani, prendendo parte a tutti i divertimenti In una partita incominciava una contesa, e D. Bosco a dire a chi ne era causa: Va là in quell'altro crocchio che manca di un giuocatore lo prendo il tuo posto.

  A003000545 

 D. Bosco tosto si faceva presso di loro invitandoli a smettere.

  A003000546 

 Da un lato si voleva la gloria di vincere D. Bosco, dall'altro si, faceva festa per la sicurezza della vittoria..

  A003000547 

 D. Bosco solleva la veste al ginocchio: - Attenti, grida: Uno, due, tre! - E un nugolo di giovani si slancia, ma D. Bosco è sempre il primo a toccar la meta.

  A003000547 

 L'ultima di queste sfide ebbe luogo precisamente nel 1868 e D. Bosco, non ostante le sue gambe enfiate, correva ancora con tanta rapidità da lasciarsi indietro 800 giovani fra i quali moltissimi di una snellezza meravigliosa.

  A003000548 

 Accadeva eziandio che allentandosi talora la ricreazione, D. Bosco andasse a riempire le sue saccoccie di caramelle e poscia ne slanciasse un bel numero in mezzo ai crocchi.

  A003000548 

 Pensare a quell'abbruffamento degli uni sugli altri, agli spintoni, alle capriole che si succedevano, volendo ciascuno impadronirsi di uno almeno di quei dolci; quindi come tutti corressero per circondare D. Bosco, gridando: - A me, a me! - Ma D. Bosco prendeva a fuggire, i giovani ad inseguirlo; di quando in quando erano fermati da confetti gettati a piene mani, ma poi ritornavano a rincorrerlo, finchè non fosse esaurita la provvista..

  A003000549 

 A questo modo si erano formato un concetto altissimo della scienza di D. Bosco che, secondo essi, era unica, inarrivabile.

  A003000549 

 Bisognava quindi che D. Bosco stesse sempre all'erta per non restar nell'imbroglio, poichè se avesse esitato o sbagliato, se una volta sola avesse detto di non saper rispondere, avrebbe perduto, almeno presso alcuni, quell'aureola che per il loro stesso bere importavagli di conservare.

  A003000549 

 D. Bosco doveva rispondere con franchezza a tutti, in modo che restassero appagati, avvertendo di non sbagliare e non contraddirsi, perchè i giovani, tenevano per oracoli le sue risposte ed anche le riferivano ai parenti od a persone istruite le quali poi convenivano coll'approvazione.

  A003000549 

 D. Bosco era affranto da quel moto continuo, ma ciò che più di tutto lo spossava era il parlare sempre dal mattino alla sera, in confessionale, dal pulpito nel catechismo, nella [128] scuola e nella ricreazione.

  A003000549 

 Preparo un bel premio a chi saprà rispondere meglio per la domenica ventura, - E i giovani lungo la settimana si davano d'attorno per sciogliere il problema; andavano ad importunare i maestri, il curato, i periti della materia proposta, e alla prima domenica riportavano trionfanti una risposta, che anche D. Bosco si era preparata.

  A003000549 

 Questa fama di scienza universale era un vincolo - la stima! - che a lui traeva tutti i giovani più intelligenti, ed erano molti, i quali influivano poi sulle altre centinaia dei più rozzi, e così a D. Bosco tornava facile anche da solo imporsi paternamente a tutti.

  A003000549 

 [129] Tuttavia sarebbe una chimera il supporre che D. Bosco possedesse tutto lo scibile umano; perciò quando non sapeva che rispondere ad una interrogazione, con grande abilità e senza scomporsi, si toglieva dall'impaccio in modo evasivo.

  A003000552 

 I giovani lungo la settimana correvano a visitare molti teologi di Torino e riportavano risposte teologiche, le quali talvolta, per non essere stata esposta la questione nei termini esatti, non erano quelle richieste da D. Bosco.

  A003000553 

 - I problemi proposti da D. Bosco avevano sempre per oggetto una massima morale..

  A003000553 

 D. Bosco allora fattosi recare il Metthiae - Martini, lexicon philologicum, lesse che peccatum viene da pecu, ossia pecus pecoris, perchè gli empii camminano come le pecore, le quali non son guidate dal lume della ragione, ma solo condotte dai loro brutali istinti.

  A003000554 

 D. Bosco [131] però ne era contento, perchè così avvicinava molti de' suoi allievi ai santi e dotti sacerdoti della città, i quali con le loro gentili maniere facevano crescere più vive le simpatie verso il clero..

  A003000554 

 Talvolta per varie cause le risposte non erano conformi, e allora D. Bosco diceva: - Roetti, va a prendere in mia camera il tal libro Ed egli lo sfogliava in mezzo alla viva attenzione di tutti, e loro presentava la risposta esatta, e dava il premio ai fortunati.

  A003000555 

 Avvicendandosi tutte queste scene che, d'estate specialmente, avevano lunga durata, sopravveniva la notte e Don Bosco prima di congedare i giovani soleva dar loro qualche avvertimento.

  A003000556 

 Anche D. Bosco si impegnerà per aiutarvi con tutte le sue forze e troverà sempre lavoro e pane per i suoi cari figliuoli"..

  A003000557 

 E siccome tutti sapevano per prova che D. Bosco, manteneva la sua parola, andavano in visibilio per la gioia..

  A003000558 

 Dopo una giornata trascorsa in mezzo a tante occupazioni, e per il poco cibo che aveva preso, D. Bosco non poteva quasi più muoversi.

  A003000558 

 I giovani artigiani, che erano gli ultimi a partire, poichè gli studenti ritornavano a casa ad ora meno tarda, gli dicevano sovente: - Ci accompagni fuori! [133] - Ma io non posso, rispondeva D. Bosco..

  A003000559 

 - E D. Bosco pazientemente li compiaceva.

  A003000559 

 D. Bosco si scusava, dicendo: - Ma basta; lasciatemi andare a casa, chè sono molto stanco..

  A003000564 

 - Un fatto breve! - La folla intanto cresceva intorno a D. Bosco, perchè la gente passando si fermava e così pure molti soldati che uscivano dalle bettole.

  A003000564 

 I giovani cantavano due o tre strofe della canzone Lodate Maria; quindi Don Bosco, salito sopra un sedile di pietra o sopra un tumolo di sabbia, diceva: - Ebbene! vi racconto ancora un fatto e poi andate a casa.

  A003000565 

 Allora alcuni dei più adulti sostenendolo sulle loro braccia e cantando a squarciagola la nota canzone: Andiamo, compagni [134], D. Bosco ci aspetta, lo riportavano a casa.

  A003000565 

 I giovani con tutta l'altra folla rispondevano: Buona notte! - e mandavano un ultimo assordante grido di evviva a D. Bosco.

  A003000565 

 Tutti si sbandavano per ritornare alle loro famiglie, o al luogo ove solevano riposare; ma prima ciascuno voleva avvicinarsi a D. Bosco per salutarlo anche una volta.

  A003000566 

 Ma quando lungo la settimana cadevano altre feste di precetto, pensi ognuno in quale stato venisse ridotto D. Bosco, non ancor riavutosi dalle fatiche della domenica.

  A003000567 

 Così ogni istante della giornata di D. Bosco era segnato da un atto di sacrifizio che diremo eroico.

  A003000569 

 Si mostravano a dito alcuni che, prima di venir con D. Bosco noti per una vita scandalosa, erano poi divenuti dei più edificanti; e diversi di loro avrebbero voluto fare, per umiliarsi, le loro confessioni anche pubblicamente, se D. Bosco l'avesse loro permesso..

  A003000570 

 D. Bosco, si argomentava di poter riuscire col tempo a cambiare almeno in parte la faccia della società; e non passarono molti anni che dei giovani da lui allevati nella fede e nella pietà se ne trovarono in tutte le parti del mondo, e migliaia di essi divennero capi di nuove famiglie cristiane.

  A003000574 

 Alcuni però di questi si distinguevano fra gli altri per la maggiore solennità, le sante industrie e per le fatiche ancor più gravose cui sobbarcavasi D. Bosco.

  A003000574 

 D. Bosco raccomandava in queste maggior devozione e raccoglimento, specialmente per l'indulgenza plenaria concessa poi per ciascuna di esse dal Romano Pontefice; e desiderava che i giovani ne comprendessero l'importanza e quindi conoscessero le condizioni necessarie per lucrare tutto l'inestimabile tesoro.

  A003000578 

 Queste feste imponevano a D. Bosco nuovi impegni.

  A003000579 

 E alle cure di D. Bosco corrispondeva l'ordine e la gioia nella moltitudine dei figli; e nella cappella, che per essi era divenuta un paradiso, la loro divozione splendeva ancor più viva e più attraente agli occhi di chi si compiaceva osservarli.

  A003000579 

 Per D. Bosco poi era il colmo della felicità, persuadersi che erano tutti in grazia di Dio e nel vederli accostare alla sacra Mensa per lungo tempo, a schiere a schiere..

  A003000580 

 D. Bosco ciò faceva sempre con uno speciale apparato, disponendo un posto onorevole per i personaggi più insigni.

  A003000580 

 Nella sera dopo la Benedizione D. Bosco trovava sempre nuovi modi per divertire i suoi giovanetti, e giuochi riserbati solamente per le grandi solennità.

  A003000581 

 Non di raro D. Bosco stesso cingeva il grembiale del giocoliere, e innanzi al tavolino preparato all'uopo faceva giuochi di prestigio coll'antica sua destrezza di mano.

  A003000583 

 Ciò D. Bosco aveva fatto a bello studio.

  A003000583 

 La frase essere senza testa, aver la testa tagliata, frase che sovente pronunciava parlando ai giovani, aveva un gran significato: primieramente cioè dover un giovane essere umile, vincere l'amor proprio, rimettersi alla volontà, al giudizio, al consiglio dei suoi superiori e non ostinarsi nelle proprie inconsulte risoluzioni e nei proprii capricci; e in secondo luogo alludeva, ma più velatamente e più di raro, all'obbedienza religiosa nella Congregazione, che egli voleva per mezzo loro fondare; ossia in altri termini, poichè di Congregazione ancora non parlava, di rimanere con D. Bosco nell'Oratorio per aiutarlo nel salvare la gioventù.

  A003000585 

 Gli invitati accorrevano in folla; un giovanetto girava la ruota, e D. Bosco stesso estraeva i biglietti, i quali erano dieci volte tanti più dei premii, e li consegnava a chi avea pagato l'importo stabilito.

  A003000585 

 Talora D. Bosco in certe feste primarie, p. es., in quella, di S. Francesco di Sales, preparava la ruota della fortuna con biglietti, parte numerati e parte no.

  A003000587 

 D. Bosco sul poggiuolo davanti alla sua stanza, oppure salito sovra una sedia appoggiata alla chiesa, dopo avere annunziate le condizioni della lotteria scuoteva il taschetto, e adagio, volendo protrarre il divertimento il più che poteva, estraeva i numeri e li proclamava ad alta voce.

  A003000587 

 I giovani si pigiavano in cortile, cogli occhi ora fissi in D. Bosco, ora sul [142] loro biglietto che si tenevano in mano.

  A003000587 

 Oltre a queste, quasi ogni mese, D. Bosco disponeva altre lotterie meno solenni, ma non meno attraenti.

  A003000589 

 D. Bosco soleva dire: "I giovani stimano le cose secondo hanno imparato a giudicarle.

  A003000589 

 Nè hassi però a credere che D. Bosco largheggiasse di soverchio in queste occasioni.

  A003000594 

 Abbiamo accennato al canto e qui ne parleremo più diffusamente per far sempre meglio risaltare lo zelo costante di D. Bosco.

  A003000594 

 NEL CAPITOLO precedente abbiamo descritto come D. Bosco si affaticasse, nel preparare quanto occorreva per entusiasmare i ragazzi nelle grandi solennità.

  A003000594 

 Quindi la necessità che D. Bosco trovasse un pianoforte per la sua scuola di canto.

  A003000595 

 Ad alcuni aveva fatto imparare gli esercizii degli intervalli e delle scale; pochi altri, i quali appartenevano a quella antica scuola della quale altrove abbiamo discorso, si erano già avvezzati per la molta pratica a certo suo nuovo metodo, adattato unicamente ad essi ed allo stile musicale di D. Bosco; la massima parte però non aveva mai cantato ed era al tutto ignara dei primi elementi di questa nobilissima arte..

  A003000595 

 D. Bosco raccolse allora una cinquantina di ragazzi che avevano voce più bella, intelligenza più aperta, e orecchio più fino.

  A003000596 

 Perciò D. Bosco, che voleva a qualunque costo celebrare le feste coi canti de' suoi giovanetti, non si scoraggiò alla vista del lungo tempo che occorreva perchè essi imparassero ad orecchio e ritenessero a memoria i motivi musicali.

  A003000597 

 D. Bosco non poteva soffrire questa specie di sacrilegio..

  A003000599 

 D. Bosco rimaneva allora negli imbrogli e doveva egli stesso eseguire la parte di chi era [147] rimasto a casa, o accomodarsi come meglio poteva con altri cantori.

  A003000599 

 Era quella una specie d'ingratitudine, perchè ai cantori ed a quelli eziandio che vestivano da chierici per servire la santa Messa, al mattino di una festa D. Bosco faceva, qualche regaluccio o concedeva una speciale colazione..

  A003000599 

 Venuta la vigilia d'una festa, distribuiva le parti che ciascuno doveva eseguire e qui a nuove prove era messa la longanimità di D. Bosco.

  A003000600 

 A suo tempo però, benchè tardivo, D. Bosco non mancava di porgere un ammonimento fruttuoso a chi aveva bisogno di modificare la propria indole, esortandolo a cantare col solo pensiero di far cosa grata a Dio..

  A003000600 

 E D. Bosco si guardava bene dal far loro rimproveri, dissimulando in quel, momento l'offesa per non irritarli, e non essere con ciò causa, che si allontanassero dall'Oratorio.

  A003000602 

 Era però necessario che D. Bosco lo guidasse, poichè nessun maestro del mondo vi sarebbe riuscito: "Io solo, diceva D. Bosco ridendo, era capace a dirigere quell'orchestra".

  A003000603 

 Le indicazioni della chiave degli accidenti e del tempo erano rimaste nella penna e nella mente di D. Bosco..

  A003000604 

 D. Bosco gli chiese con un misterioso sorriso, se avrebbe potuto accompagnare il canto, essendo, la Messa affatto nuova.

  A003000604 

 Don, Bosco che aveva preveduta questa ritirata, siede all'organo e con maestria accompagna la Messa sino al fine senza che i giovani sgarrassero una sola nota.

  A003000604 

 E non volle dare neppure uno sguardo a quello spartito che D. Bosco gli presentava.

  A003000604 

 E questa lode riuscì tutta ad onore di D. Bosco, che aveva accompagnato così bene, e tanto più sincera quanto meno era sospetta.

  A003000605 

 D. Bosco intanto, perchè aveva l'anima e la fantasia piena di armonie celestiali e uno squisito senso musicale, faceziando apprezzava, per quel che valevano, i suoi capi d'opera; i quali tuttavia per la carità, dalla quale erano ispirati, per l'umile sentire di sè che animava l'autore, ben potevano essere fregiati coll'iscrizione: "In cospectu angelorum psallam tibi".

  A003000607 

 Il Teol. Nasi e D. Chiatellino ebbero poi eziandio a fare, quando potevano, alcune ripetizioni, direi di perfezionamento, a quelli che D. Bosco designava come di migliori speranze.

  A003000607 

 Non solo D. Bosco voleva far cantare, ma insegnare a cantori.

  A003000608 

 Lasciò scritto D. Bosco: "I famosi maestri d'armonia Rossi Luigi, Blanchi Giuseppe, Cerutti Giuseppe e altri venivano per più settimane, quasi ogni sera, ad ascoltare le mie lezioni.

  A003000609 

 Da questa e altre occasioni D. Bosco traeva argomento di raccomandare ai giovani radunati il rispetto, la riconoscenza e l'obbedienza a coloro che presiedevano alla città, e le sue parole producevano buoni effetti..

  A003000609 

 E in ciò, essi stessi affermarono di aver imparato più cose da D. Bosco, e ne seguirono l'esempio e il metodo.

  A003000609 

 Infatti quella scuola iniziale, quella povera spinetta dovevano dipoi [151] produrre musici di assai notevole abilità, non pochi organisti di vaglia, centinaia di scuole che levarono bella fama di sè; e l'autorità comunale di Torino assegnò a D. Bosco un premio di mille franchi per l'ardore col quale promoveva la musica vocale ed istrumentale.

  A003000609 

 Quei valenti professori ammiravano adunque il silenzio, l'ordine e l'attenzione degli allievi, le varie industrie colle quali D. Bosco riusciva nell'insegnare a molti insieme una musica che, se non era classica, aveva però le sue difficoltà, e come sapesse far modulare le voci nel passaggio da tono a tono; come, calcolandone l'estensione, li addestrasse a cantar da soprano senza che i giovani si stancassero e senza nocumento della loro sanità.

  A003000617 

 FESTE, ricreazioni, giuochi, musiche, lotterie, scuole, per D. Bosco erano altrettanti mezzi rivolti ad un solo scopo, senza che ei la risparmiasse ad incomodi e sacrificii: indurre i suoi giovani a confessarsi bene e con frequenza..

  A003000622 

 In conseguenza di tante sue belle e sante maniere i giovani si sentivano attratti al Sacramento della Penitenza con grande soavità, sia per l'amore, la stima e la confidenza che professavano verso D. Bosco, sia pel vedere come per lui il confessare fosse la sua vita, la sua consolazione.

  A003000622 

 Per D. Bosco avere intorno a sè una folta corona di giovanetti che aspettavano la loro volta per raccontargli i segreti dell'anima, era, direi così, il suo trionfo.

  A003000623 

 D. Bosco, allora rivoltosi a quegli che eragli più vicino, alzava la mano per fare su di lui il segno della santa croce; ma ecco che tutti i più vicini si segnavano come se per ciascuno di loro fosse dato il segnale di incominciar l'accusa.

  A003000623 

 Divenivano calmi come se fossero lontani da ogni disturbo, intenti solo a ciò che dovevano dire: alla brevissima ammonizione loro fatta da D. Bosco, vedevasi dal loro volto quanto ne fossero compresi, e, ricevuta l'assoluzione, si ritiravano silenziosi in un angolo solitario a fare la penitenza.

  A003000623 

 E D. Bosco, sempre imperturbabile e sorridente, era allora costretto a confessare stando in piedi con una mano tenendo indietro gli altri che gli si gettavano addosso e coll'altra approssimando il suo orecchio alla bocca di chi si confessava, perchè nessuno potesse udirne l'accusa.

  A003000623 

 In quell'istante però ciò che notavasi di mirabile, era la trasformazione che succedeva nei penitenti di mano in mano che si accostavano a D. Bosco.

  A003000623 

 Non corse però gran tempo che i giovani incominciarono a tenere un miglior contegno; sebbene non mancassero altre difficoltà che D. Bosco doveva studiarsi di superare.

  A003000623 

 Quasi vedevasi la grazia del Signore stendere le sue ali misericordiose sopra D. Bosco e i suoi giovanetti.

  A003000623 

 Talvolta, in ispecie nei primordii dell'Oratorio, D. Bosco [155] ne aveva intorno cento fra i più giovani che volevano confessarsi.

  A003000623 

 [156] D. Bosco tutti accoglieva benignamente, fossero pur rozzi, ignoranti, sbadati, poco disposti, e trovava la maniera per guadagnarli a Dio.

  A003000629 

 Avveniva spesso, che essendo già le undici o eziandio la mezza notte, D. Bosco si addormentasse mentre confessava.

  A003000629 

 D. Bosco dopo un'ora, due ore, si destava al rumore che facevano i giovani russando.

  A003000630 

 D. Bosco contemplava quello spettacolo commoventissimo.

  A003000631 

 Al muoversi di D. Bosco qualcuno sì svegliava, guardavasi attorno e poi sorrideva al sorriso di D. Bosco..

  A003000637 

 "Quante volte, ci narrava Buzzetti Giuseppe, vidi Don Bosco in questi anni passare le notti intere ad ascoltare i giovani in confessione, trovandosi al mattino seguente seduto ancora nello stesso confessionale ove erasi posto al tramonto!"..

  A003000639 

 - Andate a dormire, o figliuoli, loro disse D. Bosco; è tardi molto!.

  A003000641 

 - Ma in così dire gli altri si svegliarono, e D. Bosco a continuare le confessioni..

  A003000641 

 D. Bosco stesso si abbandonò sul braccio, di Gariboldi nell'atto che confessavalo e fu preso dal sonno.

  A003000641 

 Verso le 5 antimeridiane Don Bosco si destò e visti tutti i giovani che adagiati per terra dormivano, si rivolse a Gariboldi che fino allora era stato sveglio, e gli disse: - Omai è tempo che andiamo a riposo.

  A003000644 

 - Oh! niente, rispondeva il giovane; e non voleva dir nulla a D. Bosco.

  A003000644 

 [159] D. Bosco, che lo conosceva per un giovane vispo e ardito, non si acquietò e volle assolutamente sapere che cosa avesse al braccio..

  A003000645 

 Quel braccio era nero e livido da fare compassione, poichè durante la notte era stato immobile tra l'inginocchiatoio e la testa di D. Bosco, e il giovane, pieno di venerazione per il suo Direttore, non aveva osato destarlo, benchè per quell'indolenzimento soffrisse non poco..

  A003000646 

 In qualche domenica, nella quale, egli era andato a predicare fuori di casa, essi venivano a frotte all'Oratorio, e non trovandolo in cappella, andavano da Mamma Margherita: - Dov'è D. Bosco?.

  A003000652 

 - Noi vogliamo D. Bosco.

  A003000652 

 Arrivavano a Carignano verso le 11 antimeridiane, polverosi, stanchi, affamati, e subito cercavano ove fosse D. Bosco..

  A003000653 

 Appena incontratolo: - Oh, finalmente, caro D. Bosco! Venga ad ascoltarci! Vogliamo confessarci e fare la santa Comunione..

  A003000655 

 D. Bosco scendeva in chiesa, e confessatili li comunicava.

  A003000655 

 Se erano arrivati al mattino in tempo, cantavano eziandio la Messa in musica e alla sera erano fuor di sè dalla gioia quando D. Bosco ritornava in loro compagnia..

  A003000656 

 D. Bosco invitava altri sacerdoti, e fra questi il P. Luigi Dadesso, Oblato di M. V.; ma pochi o nessuno volevano servirsi del loro ministero.

  A003000656 

 I giovani preferivano che D. Bosco ritardasse l'ora della Messa, quantunque non celebrata regolarmente ad ora rigorosamente fissa, ma sibbene dopo che D. Bosco, il quale doveva dirla, avesse finite le confessioni; e pazientavano digiuni per fare la santa Comunione..

  A003000657 

 Così di questo singolare affetto e commovente divozione abbiamo inteso a parlare da moltissimi che divenuti uomini dicevano di D. Bosco: "Egli mi diresse spiritualmente per cinque, otto, dodici anni, e se attualmente sono quel che sono, e per riguardo all'anima e per riguardo alla mia onorevole posizione sociale, devo tutto a lui"..

  A003000658 

 Era la prima volta che si avvicinava a D. Bosco.

  A003000658 

 Invano D. Bosco lo avvertì di parlar più dimesso, e col fazzoletto bianco cercava di ammortire la sua voce.

  A003000658 

 Non si può conoscere l'un mille delle vere conversioni che operava la carità di D. Bosco.

  A003000659 

 Ricevuta l'assoluzione, baciò la mano di D. Bosco con tale scoppio di labbra, che fece sorridere più d'uno.

  A003000660 

 D. Bosco stesso ne' tardi suoi anni ricordava con grande piacere i fatti sopra narrati, e diceva a noi che l'ascoltavamo con vivo interesse:.

  A003000672 

 Allora io gli diceva: - E perchè piace a D. Bosco, che è il tuo amico e cerca il tuo bene..

  A003000677 

 DON Bosco scorgeva ed amava in ciascuno de' suoi giovani la persona di Gesù C. adolescente, ed era sua cura che risplendessero colla grazia di quel modello divino.

  A003000677 

 Perciò D. Bosco poteva guidarli pure in tutti i momenti dei giorni di lavoro, benchè fossero lontani da lui.

  A003000680 

 D. Bosco, mentre nel Giovane Provveduto aveva aggiunti a questi altri importantissimi avvisi, perchè tenessero lontano dalla loro anima il peccato quei giovani che abitavano coi genitori, altri consimili ammonimenti, ma più generali, stampava nel Regolamento dell'Oratorio per quelli che non vivevano sotto la tutela di una famiglia [16].

  A003000682 

 D. Bosco però nella settimana, essendo in Torino, continuava, come aveva incominciato al Convitto di S. Francesco, a fare or qua or là le sue ispezioni per mantenere i frutti raccolti nella domenica.

  A003000682 

 E Don Bosco non mancava di dare la lode dovuta a chi se l'era meritata, lode che tornava loro tanto cara che sentivansi stimolati ad essere migliori.

  A003000682 

 Il vedere comparir D. Bosco in un laboratorio era una festa per i capi d'arte e per i garzoni, e quando si congedava lo pregavano a ritornare presto a visitarli.

  A003000682 

 Tutti riconoscevano in quelli che frequentavano la casa di D. Bosco un evidente miglioramento riguardo ai costumi ed all'istruzione religiosa; e molti capi d'arte si rivolgevano a lui per avere dei garzoni, sapendo per esperienza che erano obbedienti, onesti e laboriosi.

  A003000684 

 Allora il prevosto alquanto indispettito si avvicinò e rimproverandoli voleva allontanarli; ma D. Bosco dolcemente a dirgli: - Lasciali, lasciali fare..

  A003000685 

 Al rovinoso cader dei vetri D. Bosco si ferma e apre la vetrata; il fanciullo tutto mortificato gli si fa da presso; il padrone esce di bottega, alza la voce e grida; i passeggieri fanno crocchio.

  A003000685 

 Un buon giovanetto dell'Oratorio, il quale ivi serviva da fattorino, visto D. Bosco, nel primo slancio del suo cuore, senza riflettere che l'invetriata era chiusa, corre per andarlo a riverire; ma dà col capo nel cristallo e lo riduce a pezzi.

  A003000685 

 Un lustrascarpe vedendolo: - Oh D.Bosco, esclamò, venga qui da me: voglio lustrarle le scarpe..

  A003000685 

 Una sera D. Bosco camminando lungo un marciapiede in via Doragrossa, ora chiamata via Garibaldi, passò innanzi all'invetriata di un magnifico fondaco da panni il cui cristallo teneva tutta l'ampiezza della porta.

  A003000693 

 - Che cosa c'entri tu? io conosco D. Bosco, sai?.

  A003000707 

 D. Bosco si mise in mezzo: - Pace, pace, amici miei, non fate così! [172] A stento furono divisi, ma si guardavano sempre inviperiti uno contro dell'altro:.

  A003000712 

 - Dica Lei, D. Bosco, non è vero che vuol più bene a me?.

  A003000715 

 - Ebbene, esclamò D. Bosco: sentite! Voi mi proponete una questione molto difficile.

  A003000718 

 No, non va! [173] D. Bosco esortolla a lasciare che le cose andassero avanti e poi si sarebbe veduto.

  A003000719 

 - Quanti buoni giovani, diceva D. Bosco, ho trovato fra questi spazzacamini.

  A003000721 

 Don Bosco riuscì molto bene in questa sua impresa, traendoli a sè, provvedendoli anche del necessario alla vita, sorvegliandoli, e co' suoi avvisi salutari conservandoli buoni.

  A003000723 

 D. Bosco però a costoro che a lui ricorrevano chiedeva se avessero figli, e in caso affermativo, dati i consigli opportuni pel bene di quelli, si faceva promettere che li avrebbero mandati ai catechismi..

  A003000723 

 Fu un'opera di carità che sembra di menoma importanza, mentre deve annoverarsi fra le più belle compite da D. Bosco.

  A003000723 

 Perciò un gran numero di costoro accorrevano all'Oratorio, e D. Bosco ascoltava pazientemente i loro mesti racconti e li rimandava soddisfatti.

  A003000724 

 Il buon giovane, nella prima domenica dopo questo incontro, aspettata da lui con viva impazienza, corse in Valdocco, che trovò gremito da una moltitudine, nella massima parte composta d'artigiani, e da quel giorno tutte le feste dell'anno andava a passarle nell'Oratorio con D. Bosco, e talora vi si recava anche nei giorni feriali..

  A003000724 

 Tomatis gli rispose cortesemente, e quindi interrogò a sua volta: - E lei chi è? - E D. Bosco: - Sono il capo dei biricchini; sto in Valdocco; domenica vienmi a trovare, e ci divertiremo - D. Bosco si era portato a cercar di Tomatis, perchè glielo aveva raccomandato il Teol. Bosco, professore nel Seminario a Fossano.

  A003000724 

 Un giorno gli si presenta D. Bosco e, chiestogli il nome, il paese, lo interroga delle condizioni in cui attualmente si trovava.

  A003000726 

 D. Bosco stava sempre in mezzo a loro, e colle stesse sante industrie colle quali traeva al Signore i figli del popolo, conduceva eziandio al bene i giovanetti delle famiglie borghesi; e legavali a sè con eguale affezione.

  A003000726 

 Infatti l'Oratorio era al giovedì il convegno di molti studenti dei collegi di Torino, i quali venivano per intrattenersi con D. Bosco e per farvi un'allegra ricreazione che durava tutto il dopopranzo fino a tarda sera, essendo messi a loro disposizione tutti i giuochi e gli attrezzi di ginnastica.

  A003000731 

 Così D. Bosco anche nei giorni feriali non riposava un istante, ma solo cambiava lavoro, e di qualunque genere fosse, come scrivere lettere, opuscoli, confessare, predicare, era sempre pronto; e in qualunque radunanza si facesse, ora a molti, ora a pochi, teneva più volte al giorno qualche discorsetto sulle verità della fede o sulle pratiche della morale cattolica..

  A003000732 

 Appena spuntavano i cavalli dell'omnibus scoppiavano i saluti con un formidabile: Evviva D. Bosco! Tutti gli si lanciavano incontro e circondavano la carrozza.

  A003000732 

 D. Bosco che era sceso gli diceva: - Poveri figliuoli! Sono i miei amici, sapete!.

  A003000732 

 La gente si fermava a vedere [178] quelle turbe di ragazzi allegri e trafelanti, mentre D. Bosco sorridendo li salutava colla mano, chiamandoli per nome.

  A003000734 

 Tutti intanto si erano stretti a D. Bosco per baciargli la mano e per accompagnarlo, mentre il carrozziere scrollava le spalle e si allontanava brontolando..

  A003000735 

 D. Bosco era rimasto un po' addietro.

  A003000735 

 Don Bosco sorridente erasi fermato.

  A003000735 

 Ma D. Bosco intanto procedeva in mezzo a quel trionfo di nuovo genere, che dimostrava quanto grande fosse l'influenza della Religione sugli animi di quei fanciulli..

  A003000739 

 NEI CAPITOLI precedenti di questo volume abbiamo esposto il racconto in complesso della missione di D. Bosco per quasi tre lustri: ma ora conviene procedere con ordine cronologico, tanto più che i pubblici avvenimenti intrecciandosi e collegandosi più strettamente colla vita di D. Bosco porranno, accennati in tempo opportuno, chiaramente in mostra qual nobiltà di fine egli si prefiggesse in tutte le sue azioni..

  A003000740 

 Il 17 febbraio del 1847 era il giorno delle ceneri, e D. Bosco andava allestendo quanto era necessario per il catechismo quotidiano nella quaresima.

  A003000741 

 D. Bosco adunque nella domenica di sessagesima incominciò ad avvertire i giovani che nella domenica seguente e il lunedì e martedì ultimi giorni di carnevale, vi sarebbero stati trattenimenti e giuochi straordinarii che li avrebbero [180] molto divertiti.

  A003000741 

 I giovani accolsero con plauso quell'invito, e in quei tre giorni invasero l'Oratorio, trovandovi i mezzi per abbandonarsi alla più viva ed innocente allegria, mentre D. Bosco, con distribuzione di regali e con una buona merenda, faceva dimenticare al maggior numero che in Torino vi fossero i tripudii del carnevale.

  A003000741 

 Qualche anno dopo D. Bosco volle che si cantassero anche i vespri.

  A003000741 

 Si fece l'esercizio di buona morte, e dopo il mezzogiorno del martedì D. Bosco e il Teol. Borel tennero in cappella un'istruzione amenissima in forma di dialogo, che destò l'ilarità di quei buoni figliuoli.

  A003000742 

 Desiderando D. Bosco che ogni classe fosse composta di soli dieci o dodici allievi, bisognava che fossero molto numerosi i catechisti, e se questi mancassero, darsi d'attorno per cercarne dei nuovi Per ciascuno di questi si preparava un foglio o un libretto nel quale egli tenesse nota esatta de' suoi alunni e desse ogni giorno il voto di condotta e di profitto.

  A003000743 

 Bosco aveva preso, con suo grave incomodo, il partito che nel suo Oratorio si facesse il catechismo tutti i giorni feriali, nel pomeriggio dalla mezza sino ad un'ora e mezzo.

  A003000743 

 Era stabilito che se in una classe vi fosse qualcuno già adulto, ma ignorante di religione, lo si dovesse consegnare a D. Bosco, perché potesse fargli impartire un'istruzione adattata.

  A003000744 

 Il lunedì dopo detta domenica si incominciavano le istruzioni catechistiche, alle quali per oltre a 30 anni presiedette D. Bosco stesso.

  A003000745 

 Intanto fin da questi primi giorni D. Bosco osservava se fra quelli che intervenivano ve ne fossero da cresimare.

  A003000747 

 Anzi D. Bosco aveva massima cura che i catechizzandi si confessassero almeno una volta ed anche di più nel corso della quaresima, e ciò per evitare gli inconvenienti che sogliono accadere quando si accostano per la confessione pasquale.

  A003000748 

 Gli uni esclamavano: - È matto quel prete che va lassù? [184] Altri interrogavano: - Chi sarà mai? - Coloro che lo conoscevano dicevano nei crocchi: - Oh! è D. Bosco in cerca di fanciulli..

  A003000748 

 Ma D. Bosco non si contentava che molti giovanetti venissero a sè, spontaneamente, ma di più andavane in cerca specialmente nella quaresima.

  A003000750 

 Quando D. Bosco incontrava un fanciullo sulla porta di una casa o dovunque, si fermava e interrogavalo: - Come ti chiami?.

  A003000774 

 - Tornando a casa, dirai a tuo nonno che D. Bosco gli manda il buon giorno; prendi questa medaglia, portala a papà e gli dirai che D. Bosco lo saluta! - E il giovane correva a casa tutto contento di avere una commissione da fare, e il vecchio nonno, il padre, la madre andavano fuor di sè per la contentezza dell'improvviso saluto.

  A003000774 

 E D. Bosco s'intratteneva a parlare con loro, li esortava a mandare i giovanetti al catechismo e diceva al capo di famiglia: - Sabato dovete farmi un piacere..

  A003000774 

 Quando poi D. Bosco ripassava innanzi alle loro case, venivano tutti fuori per ringraziarlo de' suoi saluti e della sua bontà.

  A003000781 

 Queste scene graziose si ripetevano quasi tutti i giorni, ovunque D. Bosco andasse, anche fuori di Torino..

  A003000782 

 D. Bosco compariva sulla soglia della porta e salutandole diceva loro scherzando: - Olà! avete figliuoli da vendere?.

  A003000783 

 - Oh D. Bosco; non sono merce da negozio i nostri figliuoli!.

  A003000785 

 Eppure D. Bosco, che aveva un sentire così delicato, con prudente pazienza sopportava, dissimulava il suo disgusto, non faceva rimproveri quando li scorgeva inutili, era con tutti cortese..

  A003000785 

 Ma non bisogna credere che D. Bosco andando a raccogliere i giovani facesse opera senza sacrifizio; non tutti si arrendevano al primo suo invito; e chi acconsentiva noi faceva sempre con buon garbo.

  A003000787 

 Costui si ubbriacava quasi tutte le settimane, e in tale stato se incontrava D. Bosco gli si avvicinava, e:.

  A003000788 

 - Oh D. Bosco! esclamava.

  A003000788 

 Lei è un bravo prete! Oh io Le voglio tanto bene! Si lasci fare un bacio, se lo lasci fare - Ma no! mai più! - diceva D. Bosco schermendosi da quelle carezze..

  A003000791 

 E D. Bosco con tutta calma a stento riusciva a staccarlo da sè, guardandosi però bene da ogni sorriso che indicasse disprezzo, o parola che potesse essere presa in mala parte.

  A003000792 

 Questo brav'uomo però non andava mai a confessarsi, e la dimane tutto serio incontrando D. Bosco più non faceva motto della sua promessa..

  A003000793 

 Ma in [188] tale giovedì D. Bosco dovette risolversi a non radunare i giovani per evitare certi scherzi che erano cagione di risse e di scandalo.

  A003000793 

 Non potendosi sradicare queste usanze in sè innocenti e non volendo D. Bosco proibirle, pensò essere miglior partito concedere vacanza..

  A003000797 

 D. Bosco aveva scritto a chiare note nella sua prima, edizione del Giovane Provveduto questi moniti a' suoi giovanetti: "Obbedite ad ogni vostro superiore Ecclesiastico o secolare, come altresì ai vostri maestri, ricevendo volentieri con umiltà e rispetto tutti i loro insegnamenti, consigli e correzioni, tenendo per certo che ogni cosa si fa per vostro vantaggio... Vi raccomando un sommo rispetto ai sacerdoti; scopritevi il capo, in segno di riverenza quando parlate con essi o li incontrate per le strade e baciate loro ossequiosamente la mano.

  A003000800 

 Bosco fosse destinato a Viceparroco in qualche paese di montagna..

  A003000800 

 I parroci di Torino non ignoravano in qual modo Don Bosco educasse i suoi giovani, e mentre ne constatavano gli effetti per il maggior rispetto e deferenza che questi, incontrandoli, loro dimostravano, ne erano a lui grati.

  A003000801 

 D. Bosco ripeteva loro che la maggioranza de' suoi giovani non apparteneva alla popolazione stabile della città, e che in quanto agli altri i parenti non si curavano di mandarli alla parrocchia; ma non gli venne fatto di persuaderli, quei buoni sacerdoti..

  A003000815 

 - Il Teol. Dellaporta, persuaso da quelle risposte, riconobbe il gran bene che faceva D. Bosco, essendo i giovani da lui raccolti veramente gli abbandonati, dagli altri..

  A003000816 

 Anche D. Gattino parroco di Borgo Dora, sotto la cui giurisdizione era la casa Pinardi, si recò un giorno a parlare con D. Bosco, e dopo aver visitato l'Oratorio e le classi gli disse: - Tutto va bene, ma non so come Lei potrà continuare la sua opera qualora il parere dei parroci Le fosse contrario.

  A003000817 

 La ringrazio, replicò D. Bosco, ma capirà che la questione non si può sciogliere come essi desiderano.

  A003000819 

 Venne eziandio Padre Serafino da Gassino Curato di N. S. degli Angioli, il quale avendo conosciuto tra i giovani più d'uno che sapeva della sua giurisdizione, ne fece osservazione a D. Bosco, il quale rispose: - Ma io non ho difficoltà di congedarli anche tutti, questi giovani; trovino essi il modo di prenderne cura. Basta una parola dell'Arcivescovo, ed io [193] lascio tutto, e me ne ritorno a Castelnuovo ove non avrò tanti fastidii..

  A003000821 

 - La cosa pare spiccia, osservò D. Bosco; ma in questo caso non dovrei dare la preferenza al mio Curato di S. Simone e Giuda? Se, io vengo nella sua chiesa, Lei permetterà che vengano i giovani delle altre parrocchie, i quali non vorranno certamente distaccarsi da me? Sarebbe suscitare più viva ancora la stessa questione tra i parroci! E se vengono tutti i miei settecento e più giovani, dove li metteremo? E se Lei escludesse quelli che non sono della sua parrocchia, potrei io permettere che rimangano abbandonati? E osservi ancora, mio caro signor Curato, un punto degno di riflessione, se non altro in teoria: io dovrei diventare suo viceparroco?.

  A003000823 

 Discusse lungamente con D. Bosco, il quale arrecò ogni fatta di ragioni, ma sempre dicendosi pronto a cedere, solo che così volessero i suoi Superiori Ecclesiastici.

  A003000823 

 La calma di D. Bosco e l'ineluttabile forza de' suoi ragionamenti impacciarono il suo oppositore, [194] il quale però nel congedarsi concluse: - Comunque decida il Collegio dei parroci, intendo riservare a me il diritto di dare l'esame per la promozione alla prima Comunione..

  A003000824 

 D. Bosco gli fece notare che si trattava di un centinaio di giovani ogni anno; ma il buon parroco replicò la sua conclusione in tono perentorio..

  A003000825 

 D. Bosco stesso e altri sacerdoti presiedevano a quell'esame..

  A003000825 

 Giunta intanto la settimana di Passione, D. Bosco ordinava che ogni catechista esaminasse i proprii allievi, li dichiarasse promossi alla santa Comunione se li trovava idonei e ne desse a lui il voto per metterlo in un registro a parte.

  A003000830 

 - Ma, osservò D. Bosco, gli avete detto che sono io che vi mandavo?.

  A003000833 

 D. Bosco allora si presentò all'Arcivescovo esponendogli lo stato delle cose, e Monsignore, preso tempo a riflettere, gli promise di fargli conoscere per lettera le sue decisioni.

  A003000833 

 Intanto D. Bosco, sul finire della settimana di Passione, annunziò nell'Oratorio, che nella Settimana Santa sarebbesi incominciato un triduo di prediche, in quel giorno e in quell'ora che egli giudicò di maggiore comodità a' suoi giovanetti.

  A003000833 

 Invece del parroco trovarono in sagrestia un addetto alla chiesa, e ripeterono la domanda in nome di D. Bosco.

  A003000833 

 La voce di D. Bosco, del Teol. Borel e di altri santi preti non cessò di infervorare in questa Settimana per anni ed anni le turbe, che si preparavano a ricevere degnamente il pane Eucaristico..

  A003000833 

 [195] I poveri giovani, che avevano fatto uno sforzo per assoggettarsi a prendere quell'esame, ritornarono da D. Bosco confusi, umiliati, protestando di non voler più saperne di esame.

  A003000834 

 Ma essendo straordinario oltre ogni credere il numero degli accorrenti al tribunale di penitenza, D. Bosco assegnò loro alcuni giorni distinti per l'adempimento dei doveri religiosi.

  A003000835 

 Aveva grande premura che Gesù prendesse per tempo possesso dei loro [195] I poveri giovani, che avevano fatto uno sforzo per assoggettarsi a prendere quell'esame, ritornarono da D. Bosco confusi, umiliati, protestando di non voler più saperne di esame.

  A003000835 

 D. Bosco allora si presentò all'Arcivescovo esponendogli lo stato delle cose, e Monsignore, preso tempo a riflettere, gli promise di fargli conoscere per lettera le sue decisioni.

  A003000835 

 Intanto D. Bosco, sul finire della settimana di Passione, annunziò nell'Oratorio, che nella Settimana Santa sarebbesi incominciato un triduo di prediche, in quel giorno e in quell'ora che egli giudicò di maggiore comodità a' suoi giovanetti.

  A003000835 

 La voce di D. Bosco, del Teol. Borel e di altri santi preti non cessò di infervorare in questa Settimana per anni ed anni le turbe, che si preparavano a ricevere degnamente il pane Eucaristico..

  A003000836 

 Ma essendo straordinario oltre ogni credere il numero degli accorrenti al tribunale di penitenza, D. Bosco assegnò loro alcuni giorni distinti per l'adempimento dei doveri religiosi.

  A003000838 

 D. Bosco però era solito a promuovere per sempre, non solo quelli che erano bene istruiti nelle verità della fede nel tempo pasquale, ma eziandio in qualunque tempo dell'anno, anche senza speciali solennità..

  A003000839 

 Intanto Mons. Fransoni premuroso di sciogliere D. Bosco da' suoi impicci, così gli scriveva nel Mercoledì santo:.

  A003000853 

 Torino,Sig. D. Giovanni Melchiorre Bosco..

  A003000856 

 - E adducendo la ragione delle sue concessioni a D. Bosco, aggiungeva: - Stante la circostanza che molti giovani sono forestieri e che gli altri tutti sono per natura volubili ed incostanti, senza gli Oratorii che in bel modo ve li attirino, molti non andrebbero in chiesa, e così crescerebbero ignoranti e discoli.

  A003000856 

 - I parroci si arresero senza esitare alla sua decisione, e D. Bosco compiacevasi di chiamar l'Oratorio.

  A003000858 

 Se la lettera dell'Arcivescovo consolava D. Bosco, aveva eziandio data maggior lena a' suoi catechisti, i quali non risparmiavano fatiche e premure perchè i figli del popolo si apparecchiassero ai santi Sacramenti colle migliori disposizioni, ascoltassero attenti il triduo di prediche, che incominciava il Giovedì santo nell'ora stessa consacrata prima al catechismo, e mettessero in pratica i brevi, ma caldi avvisi che D. Bosco loro andava suggerendo di quando in quando..

  A003000859 

 In questi giovani catechisti poi si trasfondeva lo zelo e lo spirito di D. Bosco, poichè quantunque non facessero vita [198] comune con lui, or l'uno or l'altro stavano sempre al suo fianco dal mattino alla sera, studiavano ogni suo passo, erano edificati da' suoi esempii, lo imitavano anche in quegli atti, di pietà che sembravano di minore importanza..

  A003000861 

 Lo spirito religioso di D. Bosco si manifestava continuamente eziandio nel rispetto, nell'amore e nella stima per tutti quegli atti di culto e pratiche di pietà che la Chiesa senza imporre approva, promuove e raccomanda.

  A003000869 

 D. Bosco aveva comprati i quattordici quadretti colle rispettive croci, sborsandone 12 lire.

  A003000870 

 Nel Venerdì santo D. Bosco volle che fosse ripetuto questo esercizio di pietà, arricchito dai Sommi Pontefici da indulgenze senza numero.

  A003000871 

 Benchè D. Bosco avesse loro data tutta la comodità e libertà necessaria per confessarsi invitando altri sacerdoti, più centinaia solo a lui vollero confidare i segreti della loro coscienza..

  A003000872 

 Con tale festa, rallegrata da quanto D. Bosco poteva disporre perchè i suoi giovani fossero pienamente contenti, non finivano ancora le sue occupazioni pasquali..

  A003000873 

 Erano presenti molti invitati, perchè D. Bosco volle che la premiazione rivestisse il più solenne aspetto che fosse possibile, ed ebbe parole di lode e di incoraggiamento per quei bravi figliuoli, con promesse da parte del Signore di altri premii ben più ricchi e consolanti..

  A003000875 

 Terminate le feste, D. Bosco riordinava subito le classi pel catechismo domenicale.

  A003000876 

 Invitati da D. Bosco, spinti dagli amici, prendevano nell'Oratorio il posto di quelli che erano partiti; e con essi non pochi loro coetanei torinesi, i quali, finite le divagazioni della bella stagione, si rifugiavano in un luogo simpatico pei loro sollazzi..

  A003000876 

 Questa classificazione però non poteva mantenersi per molti mesi, e D. Bosco nei primi giorni di Novembre riordinò [201] le sue squadre.

  A003000877 

 Più tardi si aggiunsero altri figli del popolo, che frequentavano le scuole elementari, ed erano così numerosi, che sul principio dell'autunno D. Bosco dovette formare di essi una categoria distinta da quella degli altri giovani operai..

  A003000878 

 Così più volte all'anno si rinnovavano in gran parte le turbe giovanili intorno a D. Bosco, con quanta sua fatica e con quanto vantaggio delle loro anime a voi l'immaginare..

  A003000882 

 FINO a questo punto D. Bosco, in Valdocco, erasi occupato quasi esclusivamente ad organizzare i mezzi per far rifiorire l'istruzione religiosa coi catechismi e la letteraria colle scuole domenicali, serali e diurne, e per eccitare alla virtù i giovanetti con acconce pratiche di pietà.

  A003000882 

 La quotidiana esperienza faceva toccare con mano a D. Bosco che per giovare efficacemente a un certo numero di giovanetti non bastavano le scuole e le radunanze festive, ma era d'uopo fondare un caritatevole ospizio..

  A003000883 

 D. Bosco cercava soccorrerli il meglio che poteva: dava pare e minestra ai più affamati, mamma Margherita raccomodava o rammendava i brandelli dei loro abiti già troppo usati; ma che potevasi fare di più? D. Bosco mentre li compiangeva nel veder lì così derelitti più volte fu udito esclamare: - Mi fanno tanta pena questi poveri giovani, che se fosse possibile darci loro il mio cuore in tanti pezzi! - Egli pertanto ed il Teologo Borel da qualche tempo studiavano il modo di riuscire nella costruzione di un piccolo ospizio.

  A003000884 

 D. Bosco non aveva replicato, ma nella sua mente incominciò a colorire un vastissimo disegno, con quella fortezza d'animo che forse nessuno de' suoi contemporanei potè superare, e così che prima di morire potè vederlo compiuta a tenore dello scopo che sì era proposto.

  A003000886 

 Quando egli fu presso ai quartieri sulla via di Dora Grossa (ora via Garibaldi) e a principio del Corso Valdocco, eccoti un crocchio di circa 20 giovinastri dal primo pelo, ignari ancora di Don Bosco e dell'Oratorio, i quali, scorto un prete che veniva alla loro volta, cominciarono a gettare frizzi poco gentili.

  A003000886 

 Una sera di Aprile del 1847 D. Bosco, essendosi dovuto fermare più a lungo in città presso un malato, veniva a casa tardi passando pei prati, detti in allora i prati di cittadella, coperti oggidì di superbi palazzi.

  A003000887 

 A queste voci poco lusinghiere D. Bosco aveva preso a rallentare il passo; egli avrebbe voluto evitare quel circolo, ma accortosi che non era più in tempo, tirò innanzi, e vi s'introdusse coraggiosamente.

  A003000893 

 E a D. Bosco fu giuocoforza accompagnarsi con quei disgraziati, e per evitare maggiori guai, e per vedere se mai gli riuscisse di far loro qualche bene all'anima..

  A003000895 

 Chiamato l'oste, D. Bosco mantenne la data parola, e fece portare una e poi un'altra bottiglia ancora.

  A003000896 

 - Dica, dica, signor D. Bosco (aveva già loro manifestato il proprio nome), dica pure, non solo un piacere, ma due, ma tre gliene faremo, perchè d'ora innanzi vogliamo essere suoi amici..

  A003000898 

 - Ha ragione, rispose uno dei bestemmiatori, ha ragione, signor D. Bosco.

  A003000903 

 D. Bosco si accorse ben tosto del pericolo di immoralità in cui versavano quei poverini, la maggior parte forestieri, e quindi soggiunse: - Allora facciamo così: quelli che hanno casa e parenti se ne vadano; - e intanto li salutò, ed essi se ne partirono; - gli altri vengano con me..

  A003000905 

 Arrivato all'Oratorio, dove la madre lo aspettava ormai con ansietà, D. Bosco fece recitare a' suoi ospiti il Pater noster e l'Ave Maria, che avevano quasi dimenticato; poi per una scala a piuoli li condusse sul mentovato fienile; diede a, ciascuno un lenzuolo ed una coperta, ed infine raccomandato loro il silenzio ed il buon ordine, ed augurato una felice notte, discese di colà, contento di aver dato principio, come ei si credeva, al divisato Ospizio..

  A003000906 

 Ma non era di cotal gente, che la divina Provvidenza voleva servirsi per gettare le fondamenta di un sì magnifico edifizio, e D. Bosco ebbe a persuadersene fin dall'indomani.

  A003000908 

 Era una sera di maggio in sul tardi; la pioggia cadeva dirotta; D. Bosco e sua madre avevano poc'anzi cenato, quando si presenta loro alla porta un giovinetto sui quindici anni, tutto bagnato da capo a piedi, che domandava pane e ricovero.

  A003000910 

 Ristorato che fu, D. Bosco lo interrogò donde venisse, se aveva parenti e che mestiere esercitasse.

  A003000919 

 D. Bosco n'era estremamente commosso.

  A003000922 

 - Se vuoi, domandò a D. Bosco sua madre, io lo accomoderò per questa notte, e domani Iddio provvederà..

  A003000928 

 Allora la madre ed il figlio uscirono fuori, e aiutati dall'orfanello raccolsero alcune teste di mattoni, fecero con essi quattro pilastrini in mezzo alla cucina, vi adagiarono due o tre assi, e vi sovrapposero il materasso tolto per quella sera dal letto di D. Bosco con due lenzuola ed una coperta..

  A003000933 

 Auguratogli la buona notte, D. Bosco e sua madre uscirono di colà per portarsi a riposo; ma questa, per assicurare le sue pentole, ebbe la precauzione di chiudere a chiave la cucina, e più non aprirla che al mattino.

  A003000934 

 A malgrado di molte ricerche, non ci riuscì di scoprire il nome di questo primo ospitato, per la ragione che in quel tempo D. Bosco non teneva ancora registro dei ricoverati, essendo questi soltanto eventuali, e come di passaggio.

  A003000934 

 Al domani D. Bosco gli cercò un posto ove lavorare.

  A003000935 

 Sul principio di giugno di quell'anno [210] stesso, un giorno verso il cader del sole D. Bosco dalla chiesa di S. Francesco d'Assisi si recava verso l'Oratorio.

  A003000947 

 Dopo questi due, più altri se ne aggiunsero; ma di quell'anno per difetto di locale D. Bosco si limitò al numero di sette, che per la loro buona condotta furono pel suo cuore altrettante allegrezze e gioie, che lo incoraggiarono a proseguire l'ardimentosa impresa.

  A003000947 

 Fra questi vi fa Giuseppe Buzzetti, che già prima poteasi dire di casa in Valdocco, tanto era famigliare con D. Bosco.

  A003000947 

 Una domenica sera Don Bosco, mentre congedava i giovani, lo aveva trattenuto per mano e, rimasto solo con lui, dicevagli - Verresti a stare con me?.

  A003000949 

 - E il fratello che da sette anni era assiduo all'Oratorio, accondiscese alla proposta di D. Bosco; Giuseppe prese allora stanza in Valdocco, ma continuò ad esercitare in Torino il suo mestiere di garzone muratore..

  A003000950 

 Pochi furono questi primi giovani, eziandio perchè Don Bosco col suo zelo illuminato metteva sempre in pratica il detto: Festina lente.

  A003000951 

 Alla Domenica gli alunni interni prendevano parte a tutte le funzioni dell'Oratorio festivo. [2 13] Questi nei giorni feriali, provvisti di pane si recavano a lavorare in città, e D. Bosco, sollecito a guisa di padre, a pranzo e a cena apparecchiava loro minestra abbondante, pane e talora qualche companatico.

  A003000951 

 Intanto al mattino di buon'ora nella piccola cappella si incominciarono a recitare tutti i giorni le orazioni in comune e la terza parte del Rosario, mentre D. Bosco celebrava la santa Messa.

  A003000951 

 Quando D. Bosco era assente da Torino lo sostituivano all'altare sacerdoti da lui invitati, e ordinariamente or l'uno or l'altro dei due teologi Vola.

  A003000952 

 Alla scuola di D. Bosco la scienza della salute dell'anima teneva il primo posto..

  A003000952 

 Mentre D. Bosco provvedeva ai loro bisogni materiali noi lo vedremo prendersi cura anche maggiore di quelli dell'intelletto e del cuore.

  A003000952 

 Quindi D. Bosco si adoperava ad istruire i suoi allievi, prima di tutto nelle verità più essenziali della fede, poi, a misura che progredivano, faceva loro imparare il piccolo catechismo della Diocesi e quindi per quelli di maggiore capacità dava anche a studiare il catechismo grande.

  A003000956 

 DON BOSCO in tutte le sue spirituali industrie, come nel regime dell'Oratorio, spiegò il maggior zelo, prudenza, giacchè tutto studiava dapprima al cospetto di Dio nella preghiera e poi colla lunga, riflessione andava provando in appresso grado a grado, quale poteva essere l'efficacia di questi mezzi che voleva, adottare a vantaggio dell'anima de' suoi allievi.

  A003000957 

 D. Bosco pensò quindi d'instituire [215] la Compagnia di S. Luigi Gonzaga, allo scopo d'impegnare i giovani a praticare costantemente le virtù che furono in questo Santo più luminose.

  A003000957 

 Il Venerando Pastore che non tralasciava mai d'incoraggiar per quanto poteva i disegni di D. Bosco, le esaminò e le fece esaminare da altri, e il giorno 11 aprile 1847 gliele rimandava, scrivendo di suo pugno le seguenti osservazioni..

  A003000966 

 D. Bosco nello schema presentato all'Arcivescovo, aveva fissata la Confessione e la Comunione ogni otto giorni, perchè il fiore de' suoi giovani, aggregati in questa Compagnia, avessero un'occasione novella di ricevere il loro Divin Salvatore.

  A003000966 

 Tuttavia D. Bosco, obbedì subito al consiglio del suo Arcivescovo, e depennò, modificò, aggiunse secondo gli era stato indicato..

  A003000976 

 A questi articoli fondamentali nella Parte seconda al Capo XI del Regolamento dell'Oratorio, D. Bosco aggiungeva alcune norme perchè la Compagnia avesse una ben determinata organizzazione.

  A003000985 

 Ma affinchè non accadesse di dover ripetere il detto del profeta: Multiplicasti gentem et non magnificasti laetitiam, ed anche per lasciare ad ognuno un più forte stimolo a riformare la propria condotta, D. Bosco per l'accettazione appose due condizioni.

  A003000986 

 I postulanti erano in ginocchio innanzi alla statua di S. Luigi, e a D. Bosco, vestito di cotta e stola bianca.

  A003000996 

 D. Bosco tenne una breve esortazione ai nuovi soci, dimostrando quanto piace al Signore di essere servito in gioventù, e conchiuse la funzione cantando l'Oremus di S. Luigi..

  A003000998 

 In quei giorni il giovane Picca Francesco, che frequentava il collegio dei Gesuiti posto ove ora è il Museo d'antichità, [221] essendo molto influente sugli animi dei compagni, ne condusse quindici in Valdocco, li presentò a D. Bosco e li fece ascrivere a detta Compagnia.

  A003000999 

 D. Bosco [222] narrò in qual modo lo incontrò la prima volta, ricordando come da quel momento divenisse suo cooperatore e rimanesse sempre in relazione con lui, anche quando per altre sue occupazioni non poteva più venire all'Oratorio.

  A003000999 

 D. Bosco intanto maturava l'attuazione di un altro mezza dei più efficaci per la santificazione di un certo numero de' suoi giovani: la pratica dei santi spirituali esercizii.

  A003000999 

 Ecco le parole di D. Bosco: "Una domenica del 1847 essendo io nell'Oratorio, vidi venirmi incontro un giovane sacerdote il quale dopo i saluti di convenienza, si fece a dirmi - Sento che V. S. ha bisogno di qualche prete che lo aiuti nel fare il Catechismo e nell'indirizzare questi ragazzi al bene.

  A003001008 

 Il Signore benedisse quegli esercizii, e D. Bosco ne fa molto contento.

  A003001009 

 D. Bosco pur a costo di qualunque sacrificio, volle che una tale pratica si ripetesse ogni anno, sicchè continuò con un progresso sempre crescente di vere conversioni e di frutti singolari di santità: in tutta quella settimana proseguì per varii anni a tenere gli esterni a pranzo con sè e talora fin in numero di cinquanta.

  A003001009 

 Più d'uno si era fatto una legge di dar buon esempio per riparare gli scandali dati quando nessuno aveagli ancora insegnato il timor di Dio; e se qualcuno lodavali per la loro esemplare condotta in famiglia, nell'opificio e dovunque, rispondevano con un'espressione ingenua di fisionomia: - Oh, una volta era tanto cattivo! È D. Bosco che mi ha salvato!.

  A003001010 

 E questa benedizione, per iniziativa di D. Bosco, si propagò in tutto il mondo, sicchè oggigiorno ogni anno si predicano alla gioventù specialmente popolana un seicento e più corsi di esercizii spirituali, i quali Dio sa quante migliaia di anime conducano a salvamento..

  A003001015 

 A fine di ben prepararsi a questa solennità, i giovani avevano celebrato con particolare impegno le sei Domeniche, in ciascuna delle quali molti di loro si accostavano ai Sacramenti per lucrare l'Indulgenza plenaria concessa dal Pontefice Clemente XII. Si rammenta che in quell'occasione D. Bosco, per facilitare a tutti la frequenza ai Sacramenti, come soleva fare di quando in quando, diede facoltà di andarlo a trovare in qualunque ora del giorno e della sera.

  A003001015 

 Erano due cose degne di ammirazione: la pietà e pazienza dei giovani e lo zelo instancabile di D. Bosco, il quale pel bene delle anime stava come inchiodato nel tribunale di penitenza ore ed ore di seguito, se ne togli un brevissimo riposo nel cuore della notte.

  A003001016 

 Nello stesso tempo D. Bosco e chi era incaricato dell'ufficio di Prefetto, e Direttore spirituale avevano preso insieme i debiti concerti col Priore della Compagnia di S. Luigi per quanto occorreva.

  A003001016 

 Perciò D. Bosco venne in pensiero di farlo amministrar loro dall'Arcivescovo nell'occasione della festa di S. Luigi e nello stesso Oratorio.

  A003001018 

 D. Bosco poi pensava a tutte queste e sì svariate cose, attendeva personalmente alle più importanti, dava ordini e sorvegliava che si eseguissero.

  A003001018 

 Di buonissima ora un buon numero, di essi già assiepava D. Bosco e più altri sacerdoti per confessarsi, e verso le sette la folla erane si grande, che mai, per lo innanzi.

  A003001019 

 Arrivato sotto il detto padiglione, D. Bosco gli si fece innanzi e lesse una bella allocuzione, colla quale esprimeva la gioia che provava egli, i Sacerdoti, i Signori suoi Cooperatori e i giovani tutti, nel vedere tra di loro l'amoroso e benemerito, Pastore; mostrava soprattutto il vivo desiderio di fargli un'accoglienza degna dell'alto suo carattere e della sua bontà incomparabile; e lo pregava a non guardare la meschinità degli apparati, ma l'affetto interno che era grandissimo.

  A003001021 

 Un buon ragazzo non ricordò più l'avviso dato in proposito da D. Bosco; perciò quando Monsignore prima di presentargli la sacra Particola gli porse, [230] secondo l'uso, l'anello a baciare, egli invece di baciarlo, lo prese colla bocca..

  A003001023 

 Monsignor Fransoni non dimenticò mai, questa particolarità; si compiaceva di raccontarla sovente, ed eccitando D. Bosco a fabbricare pei suoi giovanetti una chiesa più vasta, soggiungeva graziosamente: "Procuri per altro di farla abbastanza alta, affinchè io non abbia più da levarmi, la mitra per predicare"..

  A003001028 

 Riuscito a salire in [234] vettura il degnissimo Arcivescovo tra una salva di fragorosi evviva, tra gli ossequii e i ringraziamenti di D. Bosco, partiva benedicendo l'Oratorio dal più profondo dell'animo..

  A003001028 

 Se fosse stato loro concesso, gli avrebbero, come gli antichi ai loro Re e come ancor essi a D. Bosco, fatto un trono delle loro braccia, e portatolo a casa in trionfo.

  A003001030 

 Erano circa le ore nove, quando D. Bosco chiamati i giovani a sè d'intorno, fece loro cantare le due prime strofe dell'inno: Luigi onor dei vergini; poscia li esortò a recarsi a casa con ordine e quiete, ed essi lo ubbidirono gridando ancora una volta: Viva S. Luigi, viva D. Bosco! [235].

  A003001031 

 Qualche tempo dopo, D. Bosco annunziò che alcuni grandi personaggi si erano fatti ascrivere alla Compagnia di S. Luigi, come socii di onore, ed essi rimasero non poco edificati ed ammirati, quando udirono il nome del Grande Pio IX, del Cardinale Giacomo Antonelli, di Mons. Luigi Fransoni, di Monsignor M. Antonucci, allora Nunzio Apostolico alla Corte di Torino e poi Cardinale Arcivescovo di Ancona, ed altri..

  A003001032 

 Questa solennità che lasciò la più salutare impressione nei giovani, fu ripartita negli anni seguenti, assegnando quasi sempre D. Bosco giorno diverso e per onorare S. Luigi e per amministrare la santa Cresima.

  A003001040 

 D. Bosco a stento potè continuare il santo Sacrifizio, e non conobbe la cagione di quel grido, ma la suora venne poi all'Oratorio a chiedergli scusa del disturbo che aveagli arrecato nell'atto della celebrazione..

  A003001040 

 Mentre D. Bosco celebrava Messa al Buon Pastore una suora mandò un grido acutissimo in tempo dell'elevazione, sicchè turbò tutta la comunità.

  A003001041 

 - Che cosa avete visto? - chiese D. Bosco..

  A003001049 

 D. Bosco non la pensava diversamente dal suo Arcivescovo.

  A003001049 

 I giovani adunque ripetevano: Evviva Pio IX; ma con meraviglia intesero D. Bosco che cercava di cambiar loro le parole in bocca: - Non gridate Viva Pio IX, ma Viva il Papa!.

  A003001049 

 Naturalmente anche all'Oratorio era un gridare a tutta gola di viva e di osanna al gran Pontefice; tanto più che D. Bosco parlava sempre del Papa colla massima stima; ripeteva frequentemente [241] essere necessario di stare uniti al Papa perchè egli era quell'anello che unisce i fedeli a Dio, e preconizzava fatali cadute e castighi a quelli che presumevano osteggiare o censurare anche menomamente la S. Sede; e tanto era l'amore che sapeva infondere verso di questa ne' suoi giovani, che sentivansi disposti ad esserle sempre obbedienti e fedeli e a difenderla anche a costo della vita.

  A003001050 

 - Ma perchè, gli domandarono, Ella vuole che gridiamo Viva il Papa? Pio IX non è appunto il Papa? - Avete ragione, replicava D. Bosco: ma voi non vedete più in là del senso naturale; vi è certa gente che vuol separare il Sovrano di Roma dal Pontefice, l'uomo dalla sua divina dignità.

  A003001051 

 - Ed ora, continuava D. Bosco, se volete cantare un inno in lode del glorioso Pontefice, s'intoni pure quello che ha testè composto il Maestro Verdi:.

  A003001055 

 E tutti prorompevano in un coro fragoroso cantando quell'inno che secondo l'interpretazione di D. Bosco, era un omaggio al vessillo della santa Croce..

  A003001056 

 Entusiasmati al vedere tante centinaia di baldi giovani, dopo brevi parole d'incoraggiamento li invitarono a [242] gridare Viva Pio IX; ma riuscì loro non grata sorpresa sentire un tuono di cinquecento e più voci che rispondeva: Viva il Papa! - Non era stata dimenticata la lezione di D. Bosco, e perchè questa rimanesse sempre più impressa, egli collocò in ogni parte del piccolo Oratorio cartelli stampati per invitare i giovani ad obbedire al Papa, a riverirne gli ordini, a rispettarne l'autorità.

  A003001058 

 Narrava D. Bosco al Card. Bernabò nel 1873: "Nel 1847 lessi alcuni fogli di arrabbiati rivoluzionarii; eravi scritto: "S'incominci a gridare Viva Pio IX ma giammai Viva il Papa; si dia opera a screditare i Gesuiti, ma non toccate il Pontefice.

  A003001060 

 Tutti costoro potevano facilmente abboccare l'esca delle acclamazioni, ma [244] non tutti i preti si lasciarono abbindolare dai popolari entusiasmi e fra costoro va collocato in prima linea D. Bosco, il quale era persuaso che agli osanna sarebbero seguiti i crucifige.

  A003001061 

 Gli tornarono però di gran conforto in tante amarezze le difese che di lui aveva pigliate tutto l'Episcopato Subalpino e la costante amicizia di D. Bosco..

  A003001065 

 D. Bosco per amore della povertà evangelica, per varii anni, accompagnato da D. Giacomelli, vi andava a piedi, percorrendo oltre a trenta chilometri in un mattino solo.

  A003001065 

 D. Bosco scriveva in un foglio: "Proponimenti fatti negli esercizii sp.

  A003001072 

 Riconfortato e riposato nello spirito, D. Bosco scendeva dalla solitudine e dalla pace dei monti per ritornare in città, ove ben presto l'ambiente politico fu scosso da inaspettati avvenimenti.

  A003001073 

 D. Bosco intanto sentiva che non avrebbe resistito a sopportare da solo per lungo tempo tutto il peso così gravoso dell'Oratorio: e non trovava chi volesse far vita comune con lui consacrandosi intieramente e per sempre alla salvezza [247] della gioventù.

  A003001074 

 "Ma la Vergine Maria, ci narrava più tardi D. Bosco, mi aveva indicato in visione il campo nel quale io doveva lavorare.

  A003001075 

 D. Bosco aveva eziandio riflettuto sull'importanza di potersi giovare in certe occasioni dell'influenza che l'Abate Rosmini esercitava in Torino sugli uomini nuovi rivestiti di autorità, e quindi la convenienza di averlo amico e protettore.

  A003001076 

 Agevolava i suoi intenti l'amicizia da lui stretta con alcuni sacerdoti dell'Istituto della Carità, di stanza nell'Abbazia di S. Michele della Chiusa, i quali emulavano lo zelo e le fatiche degli antichi figli di S. Benedetto; e l'aver egli, D. Bosco, indirizzati al loro noviziato di Stresa alcuni de' suoi [249] giovani, desiderosi di abbracciare lo stato religioso.

  A003001076 

 D. Bosco faceva loro quelle migliori accoglienze che permettevagli la sua povertà, e quei generosi, avvezzi ad una vita austera, erano sempre di tutto contenti..

  A003001079 

 Prima di partire consegnava l'Oratorio al Teol. Carpano e ai due giovani Barretta e Costa, che erano i factotum e i cantori principali; raccomandò caldamente l'assistenza dei loro compagni, quindi montò sul calesse dell'impresario Federico Bocca, il quale in persona volle accompagnare D. Bosco [250] guidare il suo cavallo.

  A003001080 

 Dopo alcuni giorni, essendo Domenica, a un certo punto, della via, D. Bosco, che silenzioso erasi concentrato ne' suoi pensieri, esclamò ad un tratto: "Ecco, che approfittandosi della mia assenza, Barretta e Costa non sono andati all'Oratorio; e il Teol. Carpano non è al suo posto, e invece ora fa la tale e la tal altra cosa".

  A003001081 

 Quivi con suo rincrescimento trovò che l'abate Rosmini era lontano; ma il padre Fledelicio lo accolse con gran festa, perchè sperava che D. Bosco sarebbesi fatto Rosminiano.

  A003001081 

 Toccate le stazioni di Chivasso, Santhià, Biella, Varallo, Orta, a Miassino nell'osteria piena di persone, D. Bosco co' suoi modi gioviali ed affettuosi, avendo preso, ascendente su tutti, narrò la vita di S. Giulio con gran piacere di quella gente, poco avvezza ad ascoltare panegirici.

  A003001084 

 - Da D. Bosco in persona..

  A003001085 

 Chi glielo ha detto? - E ammutolì e si calmò quando seppe che D. Bosco solo da sè aveva indovinata o veduta la sua assenza.

  A003001085 

 Così pure ilSig. Bocca, constatò avverate le parole, di D. Bosco, riguardo ai due giovani cantori..

  A003001086 

 D. Bosco fermossi per poco tempo in Torino..

  A003001087 

 D. Bosco co' suoi coadiutori, quando avea con sè preti e chierici, sedevano a mensa col padrone e colla sua famiglia.

  A003001087 

 Di qui D. Bosco riprendeva il suo cammino per Morialdo, ove soleva dimorare nella sua casa paterna per qualche settimana, aiutando D. Cinzano nella festa del Rosario..

  A003001088 

 Doveva questi ascriversi al terzo corso di lingua latina e abitando con D. Bosco andare alle lezioni di un Professore in città, che aveva nome Giuseppe Bonzanino.

  A003001088 

 Il padre sapendo le strettezze nelle quali si trovava D. Bosco, volle anticipargli la somma totale convenuta per tre anni..

  A003001088 

 Il padre, ricco possidente, aveva formata con D. Bosco una convenzione, colla quale obbligavasi a pagare una regolare retta mensile e a provvedere il figlio di abiti, libri e quanto potesse occorrere in occasione di malattia.

  A003001089 

 Abbiamo fatto cenno di questo fatto per ricordare una massima che D. Bosco fin d'allora stabiliva per l'accettazione di un alunno pel suo Ospizio.

  A003001090 

 D. Palazzolo, il suo amico e discepolo a Chieri prendeva stanza con lui il 23 ottobre 1847, e il giorno 29 dello stesso mese ed anno venne pure in Valdocco D. Pietro Ponte, che forse fu il secondo che ebbe l'ufficio di Prefetto nell'Oratorio festivo; abitarono con D. Bosco per tutto il 1848 mentre erano impiegati in chiese della città.

  A003001090 

 Il giovane Alessandro non fu il solo che D. Bosco fece sedere alla sua propria mensa.

  A003001090 

 Le insistenze altrui non indussero D. Bosco a cambiar sistema.

  A003001091 

 - Fra costoro si debbono annoverare il Conte Cays di Giletta, il Marchese Fassati e poi il Conte Callori di Vignale e il Conte Scarampi di Pruney, il quale nel 1900 in età di 80 anni parlando col Prof. D. Celestino Durando piangeva di consolazione e di tenerezza ricordando D. Bosco e questi anni antichi..

  A003001091 

 D. Bosco in una conferenza ai cooperatori nel 1878, esclamava: - Era proprio la Divina Provvidenza che lì mandava, e per mezzo loro il bene andò moltiplicandosi Questi primi cooperatori salesiani, sia ecclesiastici che secolari, non guardavano a disagi ed a fatiche, ma vedendo come molti giovani discoli si riducessero nella via della virtù, sacrificavano se stessi per la salvezza degli altri.

  A003001092 

 Insieme coi coadiutori erano comparse nell'Oratorio le coadiutrici, delle quali D. Bosco eziandio parlava nella conferenza suddetta: "Si faceva vieppiù sentire il bisogno di aiutare materialmente i nostri poveri fanciulli.

  A003001094 

 E quando D. Bosco incominciò a ricoverare gli orfanelli, con una abnegazione materna esse ne presero cura come dei proprii figli.

  A003001094 

 Per più anni durò in quest'opera di carità, anche dopo la morte della madre di D. Bosco..

  A003001095 

 D. Bosco portavagli grandissima affezione, come pure a suo, fratello che, mandato con altri chierici dalla Curia di Monsignor Fransoni, veniva ad insegnare il catechismo nell'Oratorio.

  A003001095 

 I giovani esterni D. Bosco sapeva raccomandarli ai medici di beneficenza, pronto anche a procurare soccorsi ai più indigenti, quando, erano curati in famiglia; quelli che erano stati trasportati agli ospedali indicavali alle suore infermiere ed ai dottori, perchè usassero loro speciali riguardi; gli uni e gli altri poi visitava con affetto di padre.

  A003001095 

 [257] Al Vella successero altri medici valenti, animati dello stesso suo spirito, dei quali faremo cara memoria nel corso della nostra narrazione; ma oltre questi, direi così, curanti ordinarii, furono centinaia di sanitarii che nel corso di quaranta e più anni gratuitamente, ad un invito di D. Bosco o de' suoi rappresentanti, di giorno e di notte, venivano a visitare e curare qualche alunno gravemente ammalato.

  A003001099 

 D. Bosco diede alla suora prudenti regole per incominciarne l'istruzione, senza impegnarsi in controversie, e promise di prendersi a cuore quella povera anima.

  A003001099 

 Ed ecco un [259] bel giorno entrargli in camera suor Serafina, la quale aveva prima invitato D. Bosco, e dire all'infermo: "Vengo a darle una notizia che le farà piacere, io spero.

  A003001099 

 In questo momento è giunto nei cameroni quel D. Bosco del quale abbiamo tanto parlato.

  A003001099 

 La suora intanto, per intrattenere piacevolmente il giovane ebreo, fra le altre cose prese a narrargli quanto sapeva intorno a D. Bosco, specialmente del suo amore ai giovanetti e quanto avesse operato ed operasse per essi in Torino.

  A003001099 

 NELL'ANNO 1847 e 1848 la Divina Bontà adoperò D. Bosco come strumento di una meravigliosa conversione.

  A003001100 

 D. Bosco alle prime interrogazioni conobbe aver quegli un'indole ottima e un cuore sincero; la prima sua visita fu breve, ma aperse la strada a molte altre che furono di lunga durata e di frutto consolante.

  A003001100 

 D. Bosco venne.

  A003001100 

 Il giovane, appena conosciuto D. Bosco, sentissi animato di una simpatia tenera e profonda pel prete cattolico; quindi gli narrò tutta la sua storia..

  A003001105 

 D. Bosco alcuni giorni dopo andava per visitarlo ma s'imbattè nella corsia in un convalescente che lo chiamò..

  A003001105 

 D. Bosco dirigeva la suora nel modo di procedere in quel catechismo, dandole a leggere le Discussioni dirette agli Ebrei di Paolo De Medici e Gli Ebrei del Teol. Vincenzo Rossi di Mondovì: due opere, nelle quali sono [263] esposti gli argomenti per convincere gli Ebrei che il Messia cioè Gesù Cristo è venuto.

  A003001105 

 Da quel punto riuscì difficile parlare con Abramo di religione, e D. Bosco rare volte potè ancora avvicinarlo.

  A003001105 

 Fu allora che ebbe la fortuna di incontrarsi con D. Bosco, il quale le prime volte che lo visitò non gli parlò punto di religione, ed entrò in argomento solo quando fu sicuro della sua affezione.

  A003001105 

 Gli Ebrei però seppero delle visite prolungate di D. Bosco e si misero in guardia per impedire quella conversione.

  A003001110 

 Quando D. Bosco fu a Parigi nel 1883, andato a far visita alle suore di Carità, chiese se in quella casa si trovasse ancora una suora di Amsterdam che prima era Ebrea..

  A003001118 

 All'indomani D. Bosco non mancò.

  A003001118 

 D. Bosco celebrò Messa e predicò, e tutte quelle buone suore passarono con Rachele un giorno di vera festa..

  A003001122 

 QUANTO più D. Bosco e l'incomparabile suo aiutante, il Teologo Borel, e gli altri loro coadiutori davansi sollecitudine nel promuovere l'istruzione scolastica e religiosa nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, altrettanto più cresceva il numero dei giovanetti, che lo frequentavano.

  A003001124 

 Don Bosco prese il Teol. Borel in disparte e così gli parlò: [266] Da qualche Domenica in qua, ed oggi sopratutto, V. S. avrà osservato lo sterminato numero di giovanetti all'Oratorio: non sono meno di ottocento.

  A003001126 

 - A me pare, riprese D. Bosco, che potremo rimediare in altro modo.

  A003001127 

 A questa uscita di D. Bosco, il savio Teologo stette alquanto a pensare, e poi con un' aria di gioia: optima propositio, esclamò, ottima proposta.

  A003001127 

 [267] Anzitutto fin dal domani D. Bosco si presentò a Monsignor Fransoni, e gli espose il bisogno ed il progetto di un secondo Oratorio per le adunanze festive, domandando l'appoggio del suo illuminato consiglio.

  A003001128 

 Confortato dalle parole del venerato Pastore, D. Bosco andò ad esporre il suo disegno eziandio al Curato della Madonna degli Angioli, e questi non solo ne fu contento, ma promise che lo avrebbe aiutato il più largamente che gli fosse possibile.

  A003001128 

 Era quindi luogo molto adattato per lo scopo che si prefiggeva D. Bosco, il quale da esperto capitano lo elesse appunto quale posizione strategica per istabilire i suoi accampamenti.

  A003001128 

 In quell'istante si fa sentire un colpo di fulmine così gagliardo da mettere in grande turbamento la pia signora, la quale voltasi a D. Bosco gli disse: - Iddio mi salvi dal fulmine, e io le concedo la casa per la somma che lei mi esibisce. Io la ringrazio, rispose D. Bosco, e prego il Signore che la benedica ora e per sempre.

  A003001128 

 In tal guisa anche il fulmine mostravasi propizio a D. Bosco, facendogli da mediatore benevolo..

  A003001129 

 Intanto D. Bosco una Domenica, raccolti intorno a sè i giovani, dava loro l'annunzio, che presto si sarebbe aperto un secondo Oratorio.

  A003001131 

 Vi piace? Siete contenti? - Una fragorosa salva di Sì fu la risposta, seguita da ripetuti Evviva S. Luigi, Evviva l'Oratorio di Porta Nuova, Evviva D. Bosco.

  A003001132 

 - Don Bosco per acquetarle, ascoltate, diceva, ascoltate, buone donne.

  A003001132 

 - Qualcuna difatto più inviperita alzava già la mano sopra il mal capitato D. Bosco, quando madama Vaglienti fattasi innanzi: "Voi v'ingannate, disse, mie care inquiline: voi credete che questo Sacerdote venga qui per togliervi il pane, ed invece egli viene per darvene.

  A003001132 

 Appena seppero che D. Bosco aveva affittato quel locale, per farne un Oratorio, divennero siccome furie, e, riscaldatesi l'una coll'altra, risolvettero di assalire in corpo il povero Prete, e colle ingiurie e colle minacce costringerlo a disdire il contratto.

  A003001132 

 Pertanto un giorno che D. Bosco colla signora Vaglienti erasi recato a visitare le camere appigionate per vedere il da farsi secondo il bisogno, ecco a circondarlo una dozzina di quelle donne.

  A003001133 

 Le lavandaie cominciarono a tacere, poi a udire ragioni, infine a domandare perdono delle loro insolenze, e per allora lasciarono in pace D. Bosco e il suo Oratorio..

  A003001134 

 Ma ben altre battaglie si stavano preparando più pericolose ed aspre; e non solamente contro D. Bosco ed il suo Oratorio..

  A003001140 

 D. Bosco lesse quell'indirizzo e quindi rispose cori pacatezza:.

  A003001140 

 D. Bosco pure fu sollecitato a porre la sua firma, facendoglisi osservare che si erano già sottoscritti sei canonici della metropolitana, dieci curati dalla città, e altri canonici, parroci e semplici sacerdoti in numero di cento.

  A003001149 

 Fra tanti vaneggiamenti spiccava brillantemente l'esimia prudenza di D. Bosco, fermo di non prendere mai parte, o, da solo o co' suoi giovani, alle dimostrazioni di piazza.

  A003001150 

 - E se io non andassi, rispose D. Bosco, [277] vi saranno altri che l'occuperanno.

  A003001153 

 - Queste e altre pratiche di pietà, che erano assolutamente necessarie in que' giorni, fecero un bene immenso, e D. Bosco stesso si meravigliava nel vedere come i giovani si lasciassero da esse attirare.

  A003001153 

 D. Bosco diceva umilmente a D. Turchi Giovanni: - Quanto sono contento d'esser sacerdote! Se non fossi tale, che cosa mai sarebbe stato anche di me in que' tempi? - Ciò che sentiva eragli norma per far giungere al cuore dei giovani la sua parola, dissipare i pregiudizii, insegnare la verità, tenere acceso in essi l'amore alla religione..

  A003001153 

 Intanto D. Bosco preparava dimostrazioni e sfilate di altro genere.

  A003001155 

 - Quivi il giovane prete e il venerando Prelato s'intrattenevano sui gravissimi avvenimenti che si andavano succedendo con tanta rapidità; e D. Bosco era sovente [279] incaricato di missioni difficili e delicate, poichè eranvi tali che spiavano ogni parola, scritto, o passo dell'Arcivescovo..

  A003001165 

 La Domenica precedente D. Bosco diede avviso che nella festa consecutiva avrebbe avuto luogo la inaugurazione dell'annunziato Oratorio, e invitò i giovani della parte meridionale della città a trovarsi fin dal mattino per tempo sul luogo già loro ben noto; che si sarebbe data comodità di confessarsi; poscia benedetta la cappella; celebrata la Messa e distribuita la santa Comunione a chi vi si fosse preparato..

  A003001167 

 Usciti di chiesa una turba di giovani furono attorno a D. Bosco e al Teol. Borel, e chi prometteva di condurre al nuovo Oratorio il parente, chi il vicino, chi il compagno; laonde i due Sacerdoti ebbero un felice presagio che per bontà di Dio l'opera loro non avrebbe fallito..

  A003001168 

 Un quadro del Santo, candellieri, candele, tovaglia, camice, pianeta, piviale, panche, inginocchiatoi, non che un piccolo armadio con una mensa ad uso di sacrestia, erano stati provveduti dalla carità di parecchi benefattori e benefattrici, che costituivano in allora i così detti Cooperatori di D. Bosco.

  A003001169 

 Compievasi in quel giorno il terzo anniversario dacchè D. Bosco presso l'Ospedaletto della Marchesa Barolo benediceva in onore di S. Francesco [283] di Sales la prima cappella del nostro Oratorio, che da quel tempo prendeva il nome dal dolcissimo Santo, e dilatavasi in modo sorprendente.

  A003001170 

 D. Bosco dovendo attendere all'Oratorio in Valdocco, la funzione venne eseguita dal Teologo Borel.

  A003001174 

 E non si può credere che vi sia stata una licenza antecedente a voce, perchè D. Bosco nella relazione storica manoscritta sulla Pia Società di S. Francesco di Sales, mandata alla santa Sede nel 1864 per ottenere la prima approvazione, dice chiaramente che il Superiore Ecclesiastico con Decreto del 18 Dicembre 1847 concedeva la facoltà di aprire un novello Oratorio dedicato a S. Luigi.

  A003001176 

 Siccome D. Bosco non poteva assumersi la direzione immediata di quell'Oratorio così egli d'accordo coi Teol. Borel l'affidò successivamente a varii zelanti Sacerdoti di Torino, mandando ogni festa, mattino e sera, a coadiuvarli varii giovani più adulti ed assennati.

  A003001191 

 Intanto D. Bosco continuava ogni giorno a stare per più ore presso il suo Arcivescovo..

  A003001195 

 Ma D. Bosco gli rispondeva: - Signor Marchese, questo Ospizio ed Oratorio non forma un ente morale: esso non è che una povera famiglia, la quale vive della carità cittadina; e noi ci faremmo burlare se facessimo di simili comparse..

  A003001195 

 Ma l'astensione dell'Arcivescovo e di D. Bosco è prova della loro mirabile prudenza.

  A003001195 

 [293] Infatti anche a D. Bosco erasi presentato il Marchese Roberto d'Azeglio invitandolo con insistenza che alla testa de' suoi giovanetti volesse partecipare con tutti gli altri Istituti di Torino alla festa spettacolosa nella piazza Vittorio Emmanuele.

  A003001198 

 Bisogna studiare il mondo, mio caro Don Bosco, bisogna conoscerlo e portare gli antichi e moderni istituti all'altezza dei tempi..

  A003001200 

 D. Bosco intanto gli faceva vedere la sua casa e parlavagli de' suoi progetti futuri, mentre raccontavagli con quale regolamento giornaliero occupasse i giovanetti.

  A003001200 

 Il Marchese ammirando ogni cosa lodava altamente tutto, ma giudicava: tempo perduto quello che s'impiegava nelle lunghe preghiere, e diceva che a quell'anticaglia di 50 Ave Maria infilzate una dopo l'altra non ci teneva guari e che D. Bosco avrebbe dovuto abolire quella pratica noiosa..

  A003001201 

 - Ebbene, rispose amorevolmente D. Bosco: io ci sto molto a tale pratica: e su questa potrei dire che è fondata la mia istituzione: e sarei disposto a lasciare piuttosto tante altre cose ben importanti, ma non questa; e anche se facesse d'uopo rinunzierei alla sua preziosa amicizia, ma non mai alla recita del S. Rosario..

  A003001202 

 Trovato D. Bosco irremovibile nel suo principio, il nobile uomo se ne partì, e da quel giorno non ebbe più alcuna relazione con lui..

  A003001203 

 Chi era avvezzo da tanti anni alle congiure, ad ogni passo temeva che i supposti avversarii adoperassero [295] le stesse sue armi; e i lunghi e giornalieri colloquii di D. Bosco con Mons. Fransoni, e le centinaia di giovani che parevano pronti ad ogni suo cenno, avevano accresciuti i sospetti.

  A003001203 

 Ma D. Bosco non diede loro che mezze risposte.

  A003001203 

 Ma queste replicate ripulse di D. Bosco a non voler comparire tra le file dei dimostranti, la sua illimitata devozione al Capo della Chiesa ed all'Arcivescovo, non erano ignorate da chi sorvegliava perchè non sorgesse qualche improvviso moto reazionario.

  A003001203 

 Vi fu chi gli disse sdegnosamente: - E non sa Lei che la sua esistenza sta nelle nostre mani? - Ma D. Bosco fece le viste di noti intendere la minaccia.

  A003001210 

 Il Teol. Guala ne [297] ricoverò un gran numero nel Convitto Ecclesiastico, che era poco lontano dai Santi Martiri e dal Carmine, e diede loro ad imprestito somme considerevoli perchè provvedessero ai loro più urgenti bisogni D. Bosco pure in questi frangenti si adoperò quanto potè nell'aiutarli, specialmente col provvederli di abiti secolareschi, coi quali travestiti non fossero riconosciuti nell'uscire dalla città.

  A003001216 

 Alcuni mantenendosi buoni cristiani, divennero valenti professori in belle lettere, e a suo tempo, affezionati a Don Bosco, prestarono segnalati servigii alle scuote ginnasiali dell'Oratorio.

  A003001217 

 Ben presto se ne avvide D. Bosco e perciò in pubblico e in privato ne li premuniva in debito modo.

  A003001218 

 La raccomandazione di D. Bosco, corroborata dalle testuali ributtanti parole di Gioberti contro la culla dell'Oratorio, bastò ai giovani per ogni legge, e nessuno mai nè prima nè dopo che venisse posta nell'indice dei libri proibiti, osò mai far lettura di quell'opera pestifera, ed ognuno ne riguardò l'autore come un dichiarato nemico della Chiesa..

  A003001219 

 Ma se in causa della sfrenata licenza della pubblica stampa ebbero a piangere i padri Gesuiti, le Dame del Sacro Cuore, e più altre degnissime persone di Torino, certamente non [300] toccò miglior sorte a D. Bosco.

  A003001220 

 Aveva mirato al cuore di D. Bosco; ma, la Dio mercè, il colpo andò fallito.

  A003001220 

 D. Bosco di quel colpo non aveva sentito quasi null'altro che un urto leggero come se qualcuno [301] passando gli avesse toccata la zimarra.

  A003001220 

 Or bene, nella primavera di quell'anno, una Domenica a sera, i giovani dell'Oratorio erano già tutti raccolti nelle rispettive classi di catechismo e D. Bosco istruiva i più adulti in coro.

  A003001220 

 Questa giovialità di D. Bosco e il vederlo sano e salvo da quel vile attentato, rinfrancò tutti..

  A003001221 

 D. Bosco frattanto diceva loro: "Se la Madonna non gli faceva sbagliare la battuta, mi avrebbe colpito davvero; ma colui è un cattivo musico".

  A003001221 

 Finito il catechismo, D. Bosco tutto tranquillo, cantò il Vespro, predicò, diede la benedizione, e quindi si recò in mezzo ai giovani che si erano riversati nel cortile.

  A003001222 

 D. Bosco la prese in mano e mostrandola soggiungeva: "Eccola! La vedete? Si tratta, di giovani inesperti che vogliono giuocare alle boccie e non fanno bene il colpo!"..

  A003001222 

 Intanto un fanciullo aveva raccolto il proiettile nel coro e lo presentava a D. Bosco.

  A003001223 

 D. Bosco, [302] però, fatte prudenti ricerche, venne a conoscere ogni cosa per filo e per segno, e seppe come l'assassino fosse uno scellerato colpevole di altri delitti, che in quel giorni era lanza spezzata d certi partiti e quasi pareva che fosse sicuro di rimanere impunito.

  A003001223 

 D. Bosco, che già conoscevalo, un giorno lo incontrò, e persuaso che vedendosi scoperto non avrebbe altra volta attentato alla sua vita per timore di una denunzia, senz'altro lo interrogò da qual motivo fosse stato spinto a fargli quel brutto giuoco.

  A003001225 

 Nel corso di questa istoria verrà occasione di narrare più altri iniqui attentati contro la vita di D. Bosco, allora soprattutto quando incominciò a scrivere le Letture Cattoliche, e a confutare gli errori dei Protestanti.

  A003001238 

 D. Bosco, che studiava attentamente gli avvenimenti dei giorno, si recò alcuna volta ad assistere alle discussioni del Parlamento nei primi mesi della sua apertura, e intese subito la piega che avrebbero prese le cose pubbliche riguardo alla Chiesa.

  A003001240 

 D. Bosco conosceva il movente, le intenzioni, e il fine di certi legislatori; ma come aveva fatto e sempre farà, voleva procedere impavido per la sua via, schermendosi però dalle offese..

  A003001241 

 Con questa prudenza D. Bosco, in mezzo all'imperversare delle scatenate [306] passioni politiche e religiose, lavorava alla seconda edizione della Storia Ecclesiastica.

  A003001245 

 Dai Valdesi giunto D. Bosco nel corso della sua storia alle luride, empie e sanguinarie figure di Lutero, di Calvino e di Arrigo VIII, loro contrapponeva la celeste visione dei figli della Chiesa Cattolica che vissero ad esse contemporanei: S. Gaetano di Thiene, S. Girolamo Emiliani, S. Giovanni di Dio, S.Tommaso da Villanova, S. Ignazio di Lojola, S. Francesco Zaverio, S. Pietro d'Alcantara, S. Filippo Neri, S. Pio V.S. Teresa, S. Carlo Borromeo, S. Francesco di Sales, S. Vincenzo de' Paoli, S. Luigi Gonzaga e cento altri.

  A003001249 

 A questi e ad altri argomenti recati da D. Bosco come potrebbero i Protestanti negare senza un'insigne malafede che la Chiesa Cattolica non faccia e non creda ciò che faceva e credeva nei primi secoli?.

  A003001250 

 Dai Protestanti D. Bosco passava agli Ebrei.

  A003001252 

 D. Bosco mostrava un gran coraggio nel prendere le difese di un Ordine religioso, perseguitato in questo stesso anno, ma usava eziandio una ammirabile prudenza nel citare le parole stesse del più acerrimo nemico dei Gesuiti.

  A003001252 

 D. Bosco seguiva l'esempio del Sommo Pontefice che il 30 settembre 1847 aveva [311] scritto a Torino al suo messo straordinario presso il Re, Mons. Corboli Bussi, affinchè fosse cauto e andasse a rilento nel parlare del Gioberti, idolo momentaneo della rivoluzione, levato a cielo da tutti i faziosi e novatori [23]..

  A003001253 

 In fine D. Bosco, senza entrare in considerazioni politiche di nessun genere, dichiara colla storia alcuni diritti della Chiesa che gli adoratori del Dio Stato le avrebbero negati..

  A003001255 

 Così D. Bosco, sparsi qua e là nella sua Storia Ecclesiastica, dava a' suoi giovani i giusti criterii per giudicare i fatti che andavano svolgendosi sotto i loro occhi a danno della Chiesa, sapendo poi a voce far risaltare quelli che isolati servivano al suo scopo, ovvero assumerne molti insieme quando abbisognava d'una dimostrazione completa.

  A003001255 

 La circospezione però non essendo mai troppa, poichè i tempi si facevano ognor più turbolenti, D. Bosco dando uno sguardo allo stato prospero della Chiesa, nell'Europa e nelle Missioni [312] estere, benchè fra le persecuzioni e gli ostacoli; considerando il discredito ognor crescente nel quale il protestantesimo cadeva ogni giorno più nell'Inghilterra, affermava di sembrargli che Dio preparasse una reazione con vantaggio universale.

  A003001259 

 D. Bosco nel consegnare questo suo libro ai giovani, spiegandolo in pubblico e nelle conversazioni private, rammentava loro di non schierarsi in alcun modo tra gli avversarii della Chiesa, perchè sarebbe stato un fabbricarsi la propria rovina: "Combattere la Chiesa, diceva, è lo stesso che dare un pugno sulla punta aguzza di un chiodo"..

  A003001260 

 D. Bosco ritoccò quel racconto, e allora solo fu contento quando conobbe che sua madre avevalo perfettamente compreso..

  A003001260 

 Questa seconda edizione non incontrò ostacoli; ebbe un grandissimo spaccio anche nelle scuole e così D. Bosco ottenne il suo intento.

  A003001261 

 D. Bosco rispose: "Ove posso dir bene lo dico, ed ove dovrei dir male, taccio..

  A003001264 

 Aggiungeremo in ultimo che D. Bosco scrivendo non fidavasi del proprio giudizio.

  A003001265 

 Si scrissero a vicenda varie lettere, e finalmente D. Bosco lo pregò a voler dare il suo giudizio sul compendio di Storia Ecclesiastica che stava per pubblicare.

  A003001266 

 D. Bosco gli rispose, sembrargli di possedere sufficientemente la lingua italiana e in mezzo a tante faccende non aver tempo a ricercare i vocaboli.

  A003001266 

 Di un suo consiglio D. Bosco tenne sempre memoria.

  A003001266 

 [315] - No, mio caro D. Bosco, continuò Silvio Pellico; non si fidi troppo ed abbia pazienza.

  A003001267 

 Da quel momento D. Bosco non solo seguì quel consiglio, ma ne' suoi viaggi continui non dimenticava mai di porre nella valigia il vocabolario.

  A003001267 

 Ma D. Bosco insisteva nella sua interrogazione, e se la risposta era negativa, inculcava l'uso continuo di quel libro, concludendo: - Silvio Pellico me lo ha detto; io l'ho provato: per iscrivere senza errori bisogna avere alle mani sempre un vocabolario di pregio.

  A003001273 

 Anche altre persone benevole andate a visitarlo, fra le quali D. Bosco, avevano giudicata necessaria la sua partenza; e gli facevano osservare essere impossibile resistere a quel tranello delle sette, poichè chi aveagli fatto [318] dare quel consiglio, aveva forse permessi segretamente i gravissimi insulti da lui sofferti.

  A003001273 

 Prima però di salire in carrozza l'Arcivescovo raccomandò a D. Bosco quei chierici, specialmente i poveri, che s'erano mantenuti obbedienti a' suoi ordini, e che in quel momento erano dispersi. Don Bosco promise che avrebbe corrisposto a quella fiducia e vedremo come non mancasse di parola..

  A003001280 

 Ad impedire questo malessere religioso e morale, che minacciava i giovani dell'Oratorio, era d'uopo che l'industriosa carità e lo zelo di D. Bosco trovassero dei mezzi efficaci.

  A003001281 

 D. Bosco stesso vi prendeva parte principale, compreso da tali sensi di compassione al pensiero dei patimenti sofferti dal Divin Salvatore per la nostra salute, che il suo contegno valeva come predica efficacissima..

  A003001283 

 Alle lezioni di musica vocale D. Bosco vi aggiunse quelle di pianoforte e di organo, nonchè per molti la musica istrumentale, che suscitò un grande entusiasmo.

  A003001283 

 Per la qual cosa da tutte parti si parlava della musica di D. Bosco, la si ambiva, la si cercava per le feste e solennità; e quindi con grande giubilo dei giovani si cantò più volte non solamente [322] a Torino, come alla chiesa del Corpus Domini e della Consolata, ma in appresso si andò eziandio a Moncalieri, Rivoli, Chieri, Carignano e in più altri paesi circonvicini.

  A003001283 

 Quindi preparati per benino i cori ed esercitate molte graziose vocine Don Bosco li condusse a cantare nelle pubbliche chiese di Torino in occasione del mese di Maria e di altre funzioni, a cui tutti i giovani prendevano parte.

  A003001284 

 In fine D. Bosco tenne un breve discorso, in cui parlò delle amabilità di Maria, infervorando tutti ad amarla.

  A003001287 

 Giunti sul luogo, dopo alcuni minuti d'adorazione, le voci più belle, con una espressione la più commovente, cantavano la Passione o qualche mottetto, fattovi da D. Bosco appositamente imparare.

  A003001288 

 Disposti in giro nel presbitero, si cantò il tratto di Vangelo prescritto dalla Chiesa; poscia D. Bosco, cinto di un pannolino, s'inginocchiò dinanzi ad ognuno, e lavò loro i piedi, come fece il divin Salvatore ai discepoli suoi nell'ultima cena, li asciugò e baciò con umiltà profonda.

  A003001290 

 D. Bosco accompagnava sempre i suoi giovani, dopo aver chiesto il consenso dei Rettori delle singole chiese fissate da lui per stazioni di quel pio pellegrinaggio.

  A003001290 

 Dopo la funzione i giovani Apostoli si assisero a frugal cena con D. Bosco, che li volle servire di propria mano per meglio rappresentare l'ultima cena del Divin Salvatore.

  A003001290 

 Questa sacra cerimonia prosegui a praticarsi tutti gli anni nell'Oratorio con molta edificazione, e fu una delle predilette da D. Bosco, il quale continuò a celebrarla finchè gli bastarono le forze.

  A003001291 

 Coi mezzi suesposti adunque D. Bosco riuscì a richiamare e trattenere i suoi giovani, di maniera che bene istruiti nel catechismo, il 23 aprile celebrarono numerosissimi la loro Pasqua..

  A003001292 

 Il buon Teologo, mescolato tra i fanciulli, faceva da penitente o da scolaro, ed usciva di tratto in tratto in domande e risposte così lepide, che li tenevano attenti e li facevano ridere, nel mentre che D. Bosco dalla cattedra istruiva e moralizzava secondo il bisogno.

  A003001292 

 Ma si voleva che tale affluenza non cessasse, e per impedire le assenze domenicali un altro mezzo posero in opera D. Bosco e il Teol. Borel.

  A003001296 

 LA STORIA dell'Oratorio, diceva un giorno D. Bosco, potrebbe con giustezza essere divisa in tre periodi: età favolosa, età eroica, età storica.

  A003001300 

 D. Bosco, fin dal bel principio di queste scene selvagge, cercò di impedirle e di fare un po' di bene a que' sciagurati.

  A003001305 

 - Non sai chi è questo prete? - dicevagli in quel momento sottovoce un compagno: È D. Bosco!.

  A003001307 

 - Guai a te se manchi di rispetto a D. Bosco.

  A003001307 

 D. Bosco allora li interrogò sulla causa che aveva [329] eccitato in loro sì vivo risentimento, calmò gli animi dimostrando come l'offesa che dicevano di aver ricevuta fosse cosa da nulla; e ricordò come il Divin Salvatore perseguitato e straziato, potendo vendicarsi con una sola parola, pure non l'aveva detta.

  A003001307 

 Quella turba persuasa, metteva in mezzo D. Bosco, lo accompagnava per un lungo tratto, finchè non era da lui congedata dopo aver tutti promesso di cessare da quegli odii..

  A003001308 

 A quella vista le due schiere si arrestarono per un istante e gli intimarono: - D. Bosco, si ritiri! Stia indietro, stia indietro.

  A003001308 

 Già erano a portata di slanciare i sassi, ma D. Bosco non deviava.

  A003001311 

 D. Bosco fu obbligato ad interporsi, perchè non si sbudellassero per sua cagione..

  A003001312 

 - D. Bosco gli tenne dietro esortandolo a perdonare, e quando gli parve che fosse cessato quel parossismo di vendetta, potè confessarlo alla bella meglio; e all'indomani l'infelice moriva.

  A003001312 

 D. Bosco si slanciò allora per separare due disgraziati che si avventavano uno contro l'altro col coltello in mano; ma giunse mentre uno gridava: - Prendi, tu ne hai abbastanza! - e l'altro cadeva a' suoi piedi spruzzandolo del sangue che usciva da una larga ferita nel ventre.

  A003001312 

 D. Bosco vedendo dalle finestre della sua casuccia che la vita di molti versava in pericolo, ed essendo già conosciuto da varii dei combattenti, uscì dal cortile e corse in mezzo alla tempesta delle pietre che già fischiavano da tutte parti.

  A003001313 

 D. Bosco si era assunta questa missione per impedire l'offesa di Dio e la perdita delle anime.

  A003001315 

 E D. Bosco riusciva a ricondurli a sensi più miti se non altro per alcuni giorni..

  A003001315 

 Gli altri si avvicinavano a D. Bosco, il quale con raccomandazioni affettuose, con facezie argute, e talora con rimproveri, cercava di persuaderli del gran male che facevano.

  A003001315 

 Ma per lo più al suo comparire si spargeva la voce tra quei mascalzoni: - C'è D. Bosco, c'è D. Bosco! - E ciò bastava perchè la maggior parte si dileguasse.

  A003001315 

 Mentre parlava, le lame dei coltelli già aperti erano ripiegate nel manico e messe in saccoccia con precauzione, perchè D. Bosco non le vedesse; chi stringeva il sasso, apriva la mano facendolo sdrucciolare lungo la gamba perchè non facesse rumore cadendo.

  A003001316 

 Le guardie spettatrici lontane di quei fatti affermavano, che il solo D. Bosco aveva animo di gettarsi in mezzo a quei terribili tafferugli, e che era il solo capace di ammansare quelle indomabili masnade..

  A003001317 

 D. Giacomelli per ben tre volte vide D. Bosco avanzarsi risoluto in mezzo a due schiere, una delle quali dal circolo Valdocco bersagliava l'altra ben più numerosa che difendevasi presso lo spazio ove ora in Via Cigna si vede la trattoria di Viù.

  A003001317 

 Ma ciò che maggiormente lo fece stupire si fu che rivoltosi D. Bosco agli uni e agli altri con aria d'imperio intimò: - Giù quelle pietre! - I giovani, sospesa la lotta, col sasso stretto in mano, lo guardavano indecisi, ma alla sua reiterata intimazione deposero i sassi per terra e si sbandarono..

  A003001320 

 Siccome durarono molto tempo i fatti deplorevoli sopradescritti, così D. Bosco negli anni seguenti finiva quasi sempre le sue pacificazioni conducendo alcuni dei perturbatori della pubblica quiete a prendere stanza nell'Oratorio.

  A003001321 

 Così D. Bosco otteneva in parte il suo scopo, ma non poteva in sul principio colla sua azione benefica sradicare quel male.

  A003001328 

 Costui aveva udito più volte da qualche suo amico parlare con entusiasmo di D. Bosco, come di un padre amoroso della gioventù, senza però rimaner impressionato da quelle lodi.

  A003001329 

 - Si è recato, risponde uno di essi, si è recato all'Oratorio di D. Bosco, un prete molto bravo che tratta la gente con buone maniere.

  A003001330 

 - Oratorio di D. Bosco? ripetè il giovanotto; ma che cosa è questo Oratorio? Che cosa vi si fa?.

  A003001335 

 Smanioso intanto di conoscere D. Bosco, e uscito di cappella, domandò ad uno dell'Oratorio: - Qual è D. Bosco? È forse quel piccolo prete che ha fatta la predica?.

  A003001336 

 - E lo condusse dinanzi a lui, attorniato già da una turba di giovani l'accoglienza fattagli da D. Bosco fu tanto amorevole, che il giovanetto ne rimase profondamente commosso.

  A003001336 

 In quel mentre entrati nell'Oratorio e avvicinatisi a lui alcuni compagni del suo drappello, avendo saputo D. Bosco che amavano il canto, li invitò a dar prova della loro valentia.

  A003001336 

 Tali armonie furono molto gradite e impegnarono sempre più D. Bosco a prendersi cura di quel giovanetto.

  A003001336 

 Una parolina dettagli in fine nell'orecchio, una di quelle potenti parole, delle quali egli solo aveva il segreto, finì per guadagnarlo appieno e legarlo a D. Bosco con un vincolo di sincerissimo affetto.

  A003001337 

 D. Bosco, intenerito dal miserando suo stato, nel secondo suo abboccamento con lui lo invitò dolcemente a portarsi nel coro della cappella, dicendogli che sarebbe tosto venuto ad ascoltare la sua confessione.

  A003001337 

 Dopo la confessione Don Bosco si offerse d'istruirlo meglio nei rudimenti della fede: ma siccome aveva bisogno di un'istruzione particolare, così lo affidò alle cure dei buon sacerdote D. Pietro Ponte, in allora suo commensale.

  A003001337 

 Non fu difficile il suo cómpito per l'attenzione e l'ingegno dell'allievo, e per il richiamo alla mente di quelle lezioni già apprese alla parrocchia, sicchè dopo quindici giorni ei, per le mani dello stesso D. Bosco, faceva la sua prima Comunione..

  A003001337 

 Venuto il suo turno, versò il suo cuore in quello di D. Bosco e udì un'altra parola che infuse nell'anima sua una pace ineffabile.

  A003001338 

 La sua bella voce dominava armoniosamente quella dei compagni allorchè alla sera dopo la scuola faceva risuonare i viali di varie lodi alla Madonna, mentre tutti ritornavano alla propria casa accompagnati per un piccolo tratto da D. Bosco..

  A003001340 

 D. Bosco sapendolo in siffatta tribolazione e pericolo lo veniva incoraggiando, ed una volta tra le altre vistolo a piangere gli disse con grande effusione di cuore:.

  A003001341 

 Il padre suo esercitava l'arte del compositore tipografo, e una sera in tipografia, essendo caduto il discorso su Don Bosco e il suo Oratorio, egli, disse al figlio: Voglio che tu la finisca, e fin di Domenica ti guarderai bene dal recarti da quel....

  A003001341 

 Quivi giunto chiede di D. Bosco e avendo appreso che non aveva fatto ancora ritorno a casa, temendo di essere raggiunto da sua madre, si arrampicò sopra il gelso innanzi al portone che colle ricche sue foglie lo nascose agli sguardi della gente.

  A003001342 

 Allora scivolò a terra e, attraversato il cortile deserto, andò a picchiare alla camera di D. Bosco.

  A003001342 

 D. Bosco si fermò alla voce della donna, che, affrettando il passo lo aveva chiamato.

  A003001342 

 Egli attendeva con grande trepidazione l'arrivo di Don Bosco.

  A003001342 

 Entrati ambedue in cortile, tra Don Bosco e quella brava madre s'ingaggiò un dialogo, anzi un diverbio che durò lungamente, poichè essa insisteva ingiuriando e protestando essere suo figlio nascosto nell'Oratorio.

  A003001342 

 Intanto D. Bosco, e i giovani che ignoravano la vicinanza dei loro compagno, asserivano, secondo verità, alla madre, che si mostrava incredula, di non averlo veduto.

  A003001342 

 Intanto incominciarono a sfilare i giovani che si portavano alla scuola serale, finchè venne D. Bosco e nello stesso tempo in fondo alla via compariva sua madre.

  A003001343 

 Ricevette lezioni di pianoforte da D. Bosco, e riuscì buon suonatore di organo e il braccio destro di lui nelle partite e feste musicali..

  A003001344 

 D. Bosco entrò un giorno in una barberia di Torino per farsi radere la barba.

  A003001357 

 - Non importa, signor mio, rispose D. Bosco: se il garzoncello non fa la prova, non imparerà mai..

  A003001359 

 - Oh! bella! la barba mia è forse più preziosa che quella di un'altro? Non si affanni dunque, signor barbiere; e qui svelato il suo nome, la mia barba, soggiunse, è barba di Bosco: [24] purchè il suo apprendista non mi tagli il naso, il resto non cale..

  A003001360 

 Non occorre il dire che sotto quelle mani inesperte e tremanti il povero D. Bosco dovette ridere e piangere ad un tempo; ma lasciò fare intrepidamente.

  A003001360 

 Pagato poscia lo scotto al padrone, D. Bosco se ne partì, palpandosi per istrada di quando in quando la faccia, che assai gli bruciava, contento nondimeno di essersi guadagnato l'affetto di un nuovo ragazzo..

  A003001361 

 D. Bosco ne lo encomiò altamente, lo fece [345] trastullare coi compagni e prendere parte alle sacre funzioni.

  A003001361 

 Fu tanta la contentezza che il fanciullo provò in quell'atto, che ad un punto si pose a piangere dirottamente, e trasse le lagrime anche a D. Bosco.

  A003001362 

 D. Bosco ne fu intenerito, e come se Dio gli avesse fatto trovar un tesoro, prende per mano, il desolato orfanello e se lo conduce all'Ospizio.

  A003001362 

 Il nostro giovinetto poi fu istruito, e crebbe morigerato e pio, a D. Bosco affezionatissimo.

  A003001362 

 Una sera pertanto D. Bosco veniva verso Valdocco, quando arrivato presso al così detto Rondò, ode i singhiozzi di un fanciullo.

  A003001363 

 Un mattino D. Bosco incontrò un giovanetto coi panni che gli cadevano a brandelli, bagnato dalla rugiada della notte, seduto presso il fosso di un viale, tremante dal freddo e coi segni di molti patimenti sul viso..

  A003001372 

 D. Bosco lo consolò con affettuose parole, lo condusse all'Oratorio, e siccome era suo continuo impegno di rendere i giovani sottomessi ai padri, placare questi se erano offesi e far loro chiedere le debite scuse dai figli, mandò D. Giacomelli ad intercedere grazia a nome suo per quel poveretto.

  A003001372 

 Ma il genitore si mostrò duro, irragionevole; e allora D. Bosco pieno di compassione, accrebbe di uno i suoi ricoverati..

  A003001373 

 Dopo questi, D. Bosco nel 1848 ritirava in casa altri cinque giovani dei più bisognosi, prendendo a pigione altra stanza, sebbene a prezzo esorbitante non essendo ancor libera la casa da tutti gli antichi inquilini.

  A003001374 

 Mi resterà sempre, rispondeva D. Bosco, un posto all'Ospedale dei Cottolengo.

  A003001374 

 Sua madre, nel veder crescere il numero dei ricoverati, e se un posto rimaneva vacante, venir subito occupato da un nuovo giovine, spesso interrogava D. Bosco: - E che cosa vuoi dar loro da mangiare, che non abbiamo nulla? - E D. Bosco scherzando: - Loro daremo dei fagiuoli: non prendetevi di ciò fastidio.

  A003001378 

 NON SARA' discaro al lettori sentire la maniera i vita dei primi giovani ospitati da D, Bosco.

  A003001380 

 Affinchè tutti avessero comodità di compiere questo atto solenne, D. Bosco o alla sera o al mattino per tempo prestavasi di buon grado ad ascoltare le confessioni di coloro che desiderassero di riconciliarsi.

  A003001380 

 Al mattino alzati di letto, più o meno di buon'ora, secondo la stagione, e fatta pulizia, discendevano in cappella, ascoltavano la Messa di D. Bosco, il quale pur con suo gran disagio, sempre scendeva in chiesa anche nel più freddo inverno.

  A003001381 

 Allora ciascuno, dato di piglio ad una scodella o ad un pentolino di terra cotta, si accostava al paiuolo, che fumava sul focolare o era stato posto sopra uno sgabello presso la porta d'entrata; e la buona mamma Margherita, e sovente Buzzetti Giuseppe, e talora lo stesso D. Bosco colla mestola alla mano distribuiva la minestra.

  A003001381 

 Anche la polenta la si metteva nella scodella, ma in quel caso o la si spruzzava di cacio grattugiato, o la si aspergeva con qualche intingolo, lasciandovi [350] scorrere talvolta un pezzettino di salsiccia o di merluzzo cotto, soprattutto nelle principali solennità, talora mentre si scodellava, ad una finestra a pian terreno compariva D. Bosco, tenendo in mano un pomo e additandolo ad un giovanetto il quale contento si arrampicava al davanzale per riceverlo.

  A003001381 

 Tutto spirava la più schietta allegria in quella poverissima casa, e quando D. Bosco, data la benedizione al cibo, augurava ai suoi figli il buon appetito, scoppiava una delle più gioviali risate, perchè vedevano da sè di non aver bisogno di simile augurio..

  A003001382 

 Nelle belle giornate, dispersi qua e colà nel cortile, a gruppi di tre o quattro, alcuni soli, seduti quale sopra una trave, quale sopra un sasso o un ceppo d'albero, questi su di una panca, quelli sulla nuda terra, davano fondo a quel ben di Dio, che loro sommistrava la industriosa carità di D. Bosco.

  A003001386 

 Si ha da sapere che in quel principio D. Bosco, invece di somministrarlo a tavola, ogni sera, radunati in refettorio i suoi artigiani, distribuiva a ciascheduno 25 centesimi affinchè se lo provvedesse giorno per giorno.

  A003001387 

 Ai migliori, e che non sprecavano, D. Bosco dava al sabato tutta la somma fissata per l'intiera settimana.

  A003001387 

 Fortuna volle che D. Bosco venisse a saperlo.

  A003001387 

 Talora qualcuno si comprava una bottiglietta d'olio e d'aceto e D. Bosco gli permetteva di raccogliere erbe nell'orto per farsi una insalata.

  A003001388 

 D. Bosco diceva non aver trovato nessun altro mezzo, migliore per allontanare i giovani dal vizio ed avviarli alla virtù, che la confessione settimanale..

  A003001388 

 D. Bosco, come altrove abbiamo notato, vigilava sulle varie classi e nel tempo stesso faceva scuola.

  A003001389 

 Finita la scuola, i giovani esterni recavansi alle rispettive case e gli interni, raccolti, recitavano insieme con D. Bosco le orazioni.

  A003001391 

 D. Bosco aveva stabilito il principio: La frequente Comunione e la [3 55] Messa quotidiana sono le colonne che devono reggere un edificio educativo..

  A003001395 

 Ciò che turba le anime è l'essere in disgrazia di Dio: togliete il peccato e la morte non fa più paura; perciò diceva loro D. Bosco: "Quando il giusto muore, quel Dio che egli ha servito ed amato, corre in suo soccorso, colla Vergine SS. e lo conforta nell'agonia, lo riempie di coraggio, di confidenza, di rassegnazione e lo conduce trionfante in paradiso"..

  A003001400 

 A stimolo ed anche a guiderdone di buona condotta Don Bosco stabiliva e introdusse poi una lodevole pratica, che rimase in vigore per molti anni, e fu la premiazione ai reputati migliori per voto comune.

  A003001400 

 Nella settimana innanzi ognuno dei ricoverati scriveva sopra un foglio di carta il nome di un dato numero di compagni, che a suo giudizio parevangli di più specchiata condotta religiosa e morale, e lo consegnava a D. Bosco.

  A003001401 

 Non dobbiamo passare oltre nel nostro racconto senza far cenno dei varii mestieri che D. Bosco stesso esercitava in questi tempi.

  A003001402 

 Nelle sere d'inverno e d'autunno alcuni dei suoi allievi tornando a casa al tramonto del sole, e altri non comparendo se non due o tre ore dopo, secondo portavano le esigenze dei rispettivi mestieri, D. Bosco cercava di dare ai primi venuti una proficua occupazione, perchè non oziassero.

  A003001402 

 Presso alla porta nella stanza vicina si ode chi pesta i tasti della spinetta e più innanzi alcuni fanciulli eseguiscono colle carte in mano un pezzo di musica, rivolti a D. Bosco, il quale nello sfondo della scena, tolta dal fuoco la pignatta, segna la battuta col matterello fumante per la rimestata polenta..

  A003001403 

 D. Bosco in questi primi anni, facendo vita comune coi giovani, allorchè non si muoveva di casa era pronto ad ogni servigio.

  A003001406 

 D. Bosco ciò eseguiva collo stesso gusto e prontezza con cui faceva scuola o compiva i suoi ufficii sacerdotali, persuaso di fare la cosa più naturale del mondo, anzi un suo obbligo".

  A003001406 

 D. Bosco ricordava poi sempre con piacere questi primi tempi, che formavano uno dei più vaghi oggetti della sua fantasia.

  A003001406 

 Il genovese Cigliutti narrava alcuni anni dopo a Villa Giovanni: "Il cuore paterno di D. Bosco, amante delle umiliazioni, a tutto si acconciava per amore dei giovani e non vi fu lavoro al quale siasi sottratto per farci del bene.

  A003001406 

 Loro pareva che la minestra e la polenta fatta da D. Bosco avesse un sapore squisito, e ne domandavano più volte.

  A003001409 

 Il Teol. Ignazio Vola ne era ammirato, ed essendo testimonio di quanto D. Bosco faceva non solo per gli alunni, ma eziandio per gli esterni, esclamò: - D. Bosco si sviscera per i suoi figliuoli! - E D. Giacomelli, che udì queste parole e a noi le riferiva, aggiungeva: - Io credo e son persuaso che questa espressione avesse nulla d'esagerato.

  A003001409 

 Quanti giovani conobbero che cosa fosse amor di padre solo da quando s'incontrarono con D. Bosco!.

  A003001410 

 D. Bosco s'intratteneva sempre volentieri co' suoi ricoverati per cogliere il destro di indirizzar loro un consiglio, una parola amica, un avviso, un incoraggiamento.

  A003001412 

 Su questa corrispondenza dei giovani alle insinuazioni di D. Bosco, così si esprimeva ancora D. Reviglio:.

  A003001413 

 D. Bosco approfittava dì tal tempo o per raccontare qualche esempio edificante o per dir nell'orecchio ora all'uno ora all'altro e quasi a tutti una parola così dolce, che ci infondeva un vero entusiasmo per la virtù e orrore al peccato.

  A003001413 

 "D. Bosco, per poter maggiormente conoscere l'indole dei giovani ed altresì per ispirare loro un grande desiderio di santificazione, permetteva loro di stargli continuamente ai fianchi, cosicchè non aveva ancor terminato il suo frugale pranzo e cena che già essi penetravano nel suo piccolo refettorio e lo circondavano; ed oh con quale compiacenza rammento l'accoglienza che ci faceva il nostro caro padre! Giunti a lui, noi lo stringevamo, e a cento a cento imprimevamo i baci su quella mano che ci beneficava.

  A003001414 

 Eziandio per questo motivo D. Bosco tutte le Domeniche faceva sedere alla sua mensa i due giovani che per turno gli avevano servita la santa Messa nell'intera settimana, i quali alla fine del pranzo avvicinandosi a lui per ringraziarlo, riportavano sempre l'incancellabile impressione di un santo consiglio..

  A003001415 

 Il giovane Bellia Giacomo, che abitava colla sua famiglia in una casa vicino all'Oratorio, dopo aver pranzato si affrettava a portare a D. Bosco i fogli cattolici, gli Annali della propagazione della fede e quelli della santa Infanzia.

  A003001415 

 Sedutosi presso alla mensa, faceva ad alta voce lettura di quei fascicoli che tanto interessavano D. Bosco, il quale dopo aver udito la narrazione delle gesta dei missionarii, molte volte esclamava: - Oh! se avessi molti preti e molti chierici, vorrei mandarli ad evangelizzare la Patagonia e la Terra del Fuoco.

  A003001418 

 D. Bosco adunque si sentiva già attirare dalla Provvidenza Divina verso quelle lontanissime regioni.

  A003001422 

 LA NOSTRA descrizione della vita intima di casa Pinardi non è perfetta: oltre il padre i giovani ricoverati avevano la madre loro, Margherita Bosco..

  A003001423 

 Si contentava del cibo frugale preparato per D. Bosco, cibo che se veniva suggerito dallo spirito di mortificazione, sovente era imposto dalla povertà.

  A003001426 

 Margherita poneva ogni studio nell'indovinare le intenzioni di D. Bosco.

  A003001426 

 Nell'ordinamento della casa e nell'economia ne interpretava così fedelmente la volontà, ne preveniva in modo così felice i pensieri, che D. Bosco con sua meraviglia sovente trovava fatta una cosa, prima di aver parlato.

  A003001427 

 E chi avrebbe osato fare opposizione alla mamma di D. Bosco? Ella però non abusavasi di tale [366] prerogativa, anzi mai che se ne valesse per dominare nell'Oratorio.

  A003001427 

 La sua eloquenza naturale, energica, ricca di figure, di parabole, spesse volte attirava l'attenzione dello stesso D. Bosco, il quale, dietro ad una imposta, osservava, ed udiva con piacere e talora con meraviglia la vigoria di quelle uscite.

  A003001428 

 Quando ancora era sola con D. Bosco, invigilava sull'andamento di tutta la casa, e specialmente i giovani più bizzarri e più caparbii erano l'oggetto delle sue cure più tenere e insistenti.

  A003001429 

 Altra volta ad un altro che a malincuore imparava il suo mestiere: - D. Bosco da mane a sera suda sangue per [367] cercare un pezzo di pane per te, e tu non vuoi lavorare? Non hai rimorso di mangiarlo a tradimento? Vergogna! Possibile che non abbi cuore? e che non ti metta una volta a consolare chi ti vuol bene? Se non impari l'arte, come farai ad avere un pane quando sarai grande? Bisognerà pure che mangi! E allora? Vuoi guadagnarti la prigione? L'infamia di qui e l'infamia di là, l'inferno di qui e l'inferno di là..

  A003001433 

 Mentre terminava di dare un avviso, ecco comparire poco lontano da lei un giovanetto di buona condotta: - Bravo! dicevagli, vieni qua! Continua così come hai incominciato! D. Bosco è contento di te, ed eziandio il Signore ne è contento! Non dimenticarti del premio che sta preparato per i buoni in paradiso e procura di ottenerlo..

  A003001434 

 Allora accadeva una scena graziosa: si aprivano le imposte di una finestra e compariva D. Bosco.

  A003001436 

 Tuttavia non era così facile ingannare la buona madre, poichè, siccome affermava D. Bosco, ella conosceva non solo la condotta e l'indole di ciascun ricoverato, ma ne indovinava con facilità e sicurezza la stessa intenzione..

  A003001437 

 Al sabato sera i giovani artigiani che lavoravano in città portavano a casa il salario settimanale, e lo consegnavano a D. Bosco come era prescritto.

  A003001437 

 D. Bosco lo compativa; senonchè mamma Margherita, avvicinatasi a suo figlio, gli disse sottovoce:.

  A003001437 

 Un cattivello volle ritenerlo per sè e un giorno, graffiatosi il viso e piagnucolando, venne raccontando a D. Bosco, alla presenza di tutti i compagni, come i ladri lo avessero derubato di quei pochi soldi e lo avessero per sopramercato battuto aspramente, perchè aveva tentato difendersi.

  A003001439 

 - D. Bosco così regolavasi, sperando col non svergognarlo in pubblico, di riuscir poi a farlo ravvedere del suo, errore e della sua brutta menzogna.

  A003001439 

 - Lo so che vuole ingannarmi, le rispose D. Bosco a bassa voce per non essere udito; ma se io in questo momento non faccio le finte di credergli, esso mi perderebbe la confidenza.

  A003001441 

 D. Bosco allora era solo, ma il suo ausiliare, il prefetto, l'assistente, il censore era la coscienza stessa dei giovani, che per amor di Dio e del loro buon Direttore si astenevano dal male, ovvero si riconoscevano colpevoli.

  A003001441 

 I modi che usava D. Bosco nell'educare e correggere i giovanetti tendevano a farli migliori per coscienza, e non per timore di un rimprovero o di un castigo.

  A003001441 

 Se talora qualcuno per poltroneria o per altro motivo aveva commessa qualche mancanza, D. Bosco, saputa la cosa, andavagli incontro: - Ebbene, come va? Come ti regoli? È vero quello che ho udito di te? Possibile che tu non voglia una buona volta metterti a far bene? Se tu fossi superiore ed io al tuo posto e mi regolassi come ti regoli tu, che cosa faresti? Giudicati da te stesso.

  A003001442 

 D. Bosco si ritirava nella sua stanza, lasciando il giovane alle sue riflessioni; ed il colpevole, venuta l'ora del pranzo, invece di andare cogli altri a mensa, ritiravasi solitario in un angolo del cortile e stava pensieroso, mortificato, colla testa bassa.

  A003001443 

 Quindi proseguiva: - Quanti dispiaceri hai già dati a D. Bosco! Egli si logora per provvederti di tutto, e tu come lo ricompensi? Va dunque a domandargli perdono e promettigli che non farai più quello che hai fatto..

  A003001445 

 - Ma chiedere perdono a D. Bosco non è tutto, continuava Margherita.

  A003001445 

 E poi non voglio che D. Bosco resti compromesso.

  A003001445 

 Egli vide non solo le opere tue, ma eziandio i tuoi pensieri più nascosti, forse la stizza interna che ti agitava mentre D. Bosco ti ammoniva, e forse eziandio la poca voglia che tu avevi di cambiar costume.

  A003001461 

 Quindi se il figlio in giorno di digiuno giungeva a casa stanco e affranto dalla fatica per la predicazione o pe' viaggi e voleva stare alle prescrizioni della legge ecclesiastica, essa glielo proibiva dicendo: - Non sei tu che predichi che il digiuno non obbliga, quando da questo ne viene danno alla sanità? - E bisognava che D. Bosco si piegasse al suo volere..

  A003001462 

 Infatti in que' primi anni D. Bosco era quasi sempre fuori di casa per visitare carceri, ospedali, ospizii e dettare missioni, tridui, novene in moltissimi luoghi; e più volte alla settimana recavasi a confessare in varii Istituti di Torino.

  A003001469 

 D. Bosco nella camera vicina ascoltava tutto, e qualche volta, per isvagarla alquanto, chiamandola le diceva: Mamma, con chi avete diverbio?.

  A003001472 

 - La sua fiducia nella preghiera era senza limiti; ci affermava lo stesso D. Bosco..

  A003001476 

 IN MEZZO al tumulto delle agitazioni politiche non distratto dall'attendere alle sue provvidenziali intraprese, tutto dato al ministero della parola, in guisa da essere circa 3000 tra discorsi, prediche, conferenze, sermoncini, catechismi, che faceva ogni anno in casa e fuori di casa, D. Bosco anelava sempre a nuovi lavori.

  A003001483 

 E più di tutto come D. Bosco nel 1848 sostenesse le divine prerogative del Pontefice, insultate orribilmente dai settarii, dicendo egli ai fedeli: "Approvate quanto il Papa approva; e condannate quelle cose che il Papa condanna.

  A003001483 

 Non ci intratterremo a provare come D. Bosco con questo libro abbia raggiunto il suo scopo; ci limiteremo piuttosto ad alcune poche ed importanti riflessioni.

  A003001484 

 Da una seconda osservazione emerge che non solo Don Bosco volle tratteggiare la vita di S. Vincenzo, ma ne studiò ad una ad una le virtù teologiche e cardinali e per regola di sua condotta ne scrisse quasi un memoriale.

  A003001484 

 Ed infatti, con quelle differenze che esigevano il suo secolo, i nuovi e diversi bisogni e la sua special vocazione, egli talmente ricopiò in sè questo Santo, che, percorrendo molte pagine del libro, un lettore che abbia conosciuto D. Bosco sentesi inclinato a sostituire col suo nome quello di S. Vincenzo; tanto la somiglianza è perfetta.

  A003001485 

 D. Bosco infatti scriveva le norme date dal suo caro modello per l'acquisto di tale virtù: " Congregazioni pauperum affabilem te facito... [26].

  A003001485 

 Ma quivi a recare qualche prova dei nostro asserto, notiamo come avendo D. Bosco sortito da natura, al pari di S. Vincenzo, un'indole biliosa, di spiriti vivaci e inclinati alla collera, lo imitasse nella dolcezza per cattivarsi i cuori degli uomini; e da lui come per riflesso ritraesse la soave affabilità di S. Francesco di Sales, sicchè lo spirito di Don Bosco si possa definire essere quello di S. Francesco, ma trasfuso dal cuore di S. Vincenzo.

  A003001489 

 Fin qui D. Bosco..

  A003001492 

 D. Bosco, come S. Vincenzo de' Paoli, si reca a Roma per ossequiare il Pontefice, per venerare la tomba del Principe degli Apostoli, per visitare i celebri santuarii della capitale dell'orbe cattolico.

  A003001493 

 Se Luigi XIII volle essere confortato nell'ora della sua morte da S. Vincenzo, il Granduca di Toscana Leopoldo Il fu assistito da D. Bosco nella sua agonia.

  A003001493 

 Se Vincenzo anelando alla propagazione del Vangelo manda i suoi figli in Barberia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, nel Madagascar e nelle Indie, D. Bosco spedisce i suoi Salesiani in Inghilterra, fra i selvaggi della Patagonia e di altre regioni dell'America.

  A003001493 

 Se Vincenzo de' Paoli fa rifiorire in molti monasteri la primitiva osservanza, D. Bosco cerca con un coraggio ispirato dalla fede di salvarne centinaia dalla legge della soppressione, alcuni riesce a preservare.

  A003001493 

 Se Vincenzo fa l'Apostolo in Francia dell'Infallibilità del Pontefice, D. Bosco si recò espressamente a Roma per vincere i pregiudizii di certi prelati i quali sostenevano l'inopportunità della definizione dogmatica.

  A003001493 

 Se Vincenzo istituì la Congregazione [385] dei Lazzaristi e quella delle Figlie della carità, Don Bosco fondò la Pia Società di S. Francesco di Sales e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A003001493 

 Se Vincenzo profuse tesori grandissimi per soccorrere i poverelli e di intiere provincie alleviare le estreme miserie, il povero D. Bosco trovò milioni per i tanti orfanelli raccolti ne' suoi Ospizii e ne' suoi Oratorii.

  A003001493 

 Vincenzo influì coi saggi consigli alla nomina di santi Vescovi da preporsi alle Chiese di Francia; per opera di D. Bosco più di cinquanta diocesi in Italia ebbero il loro Pastore di cui da lungo tempo erano destituite.

  A003001493 

 Vincenzo stabilì confraternite ed assemblee di nobili dame perchè lo aiutassero nelle sue opere di carità, e D. Bosco per lo stesso fine organizzò i Cooperatori e le Cooperatrici salesiane.

  A003001494 

 [386] D. Bosco finiva il suo volume con un quadro conciso, ma fedele di tutte le stupende e innumerevoli opere di santità compiute da S. Vincenzo, e con tali espressioni che manifestano la sua tenerissima devozione per lui; e in calce scriveva:.

  A003001494 

 È per questi rapporti così evidenti, che nei Congressi Cattolici, la Francia riconobbe D. Bosco e lo salutò pel nuovo Vincenzo de' Paoli del secolo XIX e che le Conferenze sotto il patrocinio di questo Santo lo chiamarono ed aiutarono ad aprire gli Ospizii di Sampierdarena, di Nizza Marittima, dì Buenos - Aires di Montevideo e di altre città.

  A003001500 

 Nello scrivere quelle pagine l'intenzione secondaria, ma affettuosa di D. Bosco, era di prestare ossequio e servizio alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, siccome colla sua Divozione alla Misericordia di Dio, aveva cercato di procurare un gran bene al pio Istituto del Rifugio.

  A003001501 

 Terminata l'opera bisognava stamparla; ma come gli era possibile mancando di mezzi? D. Bosco andò pertanto a visitare il Canonico Anglesio, successore del Venerabile Cottolengo, e presentandogli il suo manoscritto gli disse: - Ho bisogno che mi aiuti in questa stampa, prendendone un buon numero di copie.

  A003001506 

 D. Bosco andò subito dalla contessa Del - Piazzo e propostole di comperare 3.000 copie di quel libro per l'Opera pia del Cottolengo, la buona signora gli diede subito il danaro..

  A003001507 

 Il nome di D. Bosco fu stampato sulla seconda e sulla terza nell'anno 1876 e 1887.

  A003001515 

 Quando ne furono stampati i primi numeri, accadde un fatto che dimostrava il buon senso di un popolano, e col racconto del quale D. Bosco talora rendeva più amena la sua conversazione cogli amici..

  A003001521 

 I damerini intesero allora che quel contadino non era tanto tanghero come essi credevano, e proseguirono facendo l'elogio della Gazzetta, narrando gli ultimi aneddoti da essa riferiti e specialmente ciò che riguardava i preti; mentre sottecchi guardando D. Bosco, gli facevano intendere che quel frizzo era per lui..

  A003001531 

 Più oltre D. Bosco non udì, poichè a questo aforismo non potè comprimere le risa, e seguito dal suo nuovo alunno uscì dal caffè, lasciando che quell'uomo senza istruzione continuasse a dare lezioni agli scaldapanche delle scuole..

  A003001533 

 In questi tempi D. Bosco corse eziandio varii pericoli, ma coll'aiuto della Madonna riuscì a liberarsene, e con vantaggio di coloro che lo avevano insultato.

  A003001536 

 D. Bosco avrebbe voluto ritornare indietro; ma non essendo più in tempo e d'altra parte non credendo conveniente mostrarsi timoroso, continuò ad avanzarsi a lento passo.

  A003001543 

 D. Bosco andando lentamente udiva tutto il dialogo, che evidentemente era uno scherno continuato; ma ad un tratto si arrestò e voltosi, ritornò sopra i suoi passi..

  A003001544 

 I giovanotti fecero silenzio e D. Bosco: - Ascoltatemi, disse loro: vedo che siete negli imbarazzi per decidere chi pagherà; scioglierò io la questione.

  A003001545 

 Don Bosco rispose: - Evviva a voi! Ma prima vorrei un piacere da voi, continuò D. Bosco..

  A003001550 

 - Da D. Bosco? - Esclamarono alquanti..

  A003001551 

 - Proprio da D. Bosco..

  A003001552 

 - Chi è D. Bosco? - si chiedeva a vicenda la maggior parte.

  A003001553 

 - Dunque andrete? - rispose D. Bosco..

  A003001554 

 D. Bosco fece portare tante bottiglie quante erano necessarie perchè tutti potessero rimaner soddisfatti: si toccarono i bicchieri, egli stesso bevette qualche sorso.

  A003001554 

 Dopo un'allegria rumorosa, incomposta, come suole simile gente, D. Bosco voleva congedarsi..

  A003001556 

 sì, replicava un altro, è la casa di D. Bosco..

  A003001557 

 - I giovani vedendo che D. Bosco si avvicinava sempre più a quella casa, oggetto dei loro discorsi: - Ma ella, lo interrogarono, sta dunque nella medesima casa di D. Bosco?.

  A003001557 

 Non vidi però D. Bosco perchè in quel giorno era a predicare fuori di Torino.

  A003001558 

 - Proprio questa è la mia casa! E indovinate chi sono io! - Al sorriso di D. Bosco essi incominciavano ad intendere..

  A003001559 

 - Lei è forse D. Bosco?.

  A003001560 

 - D. Bosco, D. Bosco? - replicavano tutti gli altri..

  A003001561 

 Vedete, miei cari; D. Bosco sono io.

  A003001563 

 D. Bosco rispose di non sapere in qual modo potessero averlo offeso, e continuava: - Giacchè vedo che siete così buoni, vorrei che mi faceste una promessa.

  A003001563 

 Ebbene, Domenica ventura, di quanti ora siete qui, nessuno manchi di venirsi a confessare da D. Bosco, e sarete contenti..

  A003001565 

 - Ebbene, venite, concludeva D. Bosco.

  A003001567 

 D. Bosco aveva fatto un simile invito, persuaso che sarebbe stato accettato, ma che nessuno avrebbe mantenuta la parola.

  A003001567 

 Eppure, la Domenica seguente si presentarono sedici di quei giovanotti, si confessarono, mutarono anche vita, e mantennero lunga amicizia con D. Bosco.

  A003001568 

 Altra volta accadde che D. Bosco s'inoltrasse soletto in una piazza attigua ad una via delle più popolate di Torino e s'imbattesse in una ciurma di trenta o quaranta mascalzoni che bestemmiavano e tenevano turpi discorsi.

  A003001568 

 D. Bosco disse fra sè: - Volete farmela, ma io sono più furbo di voi! - Infatti se li lasciò avvicinare e subito li salutò; chiamò loro come stavano di salute, e dove erano incamminati: ciò disse come se fossero suoi amici già conosciuti da lungo tempo.

  A003001568 

 D. Bosco dissimulando l'ingiuria, continuò narrando ad essi donde venisse e dove andasse; se non che uno di quei tristi gli gettò in faccia un: - Birbante di prete! - Qui uno sghignazzamento universale..

  A003001570 

 [397] D. Bosco proseguì: - Vedete: per conoscere che cosa vuol dire birbante bisognerebbe sapere il greco e il latino, perchè è parola greca....

  A003001572 

 D. Bosco vedendo che le cose si facevano gravi, e che non compariva alcuna guardia, pensò ad uno stratagemma: - Su, miei cari, volete che facciamo una cosa? Io sto volentieri coi giovani.

  A003001574 

 Nessuno di quei giovanotti conosceva D. Bosco; tuttavia uno di loro venuto in sospetto, incominciò a dire ai più vicini: È forse D. Bosco? - Sì! - No! - E in ultimo ad alta voce: - Lei è D. Bosco?.

  A003001575 

 D. Bosco sono io.

  A003001575 

 Ma D. Bosco vi ha pagato da bere e ora vuole un favore da voi..

  A003001576 

 - D. Bosco!... Domandi: lo faremo..

  A003001583 

 - Non basta, soggiunse D. Bosco, bisogna che ci sia qualcuno garante.

  A003001586 

 Al sabato e alla Domenica vennero tutti e si confessarono molto meglio, di quello che D. Bosco avesse sperato da loro.

  A003001587 

 Altra sera, al sabato, D. Bosco rientrava nell'Oratorio, conducendo un bel numero di siffatta brava gioventù, per confessarla.

  A003001587 

 D. Bosco credeva che non ritornassero più: sembrava quello un tentativo mai riuscito: quand'ecco la Domenica seguente se li vide innanzi pronti a far bene.

  A003001588 

 In varii di questi casi D. Bosco arrecò anche un gran vantaggio alla civile società, collo scioglimento di parecchie cricche che avrebbero finito col divenire bande di malfattori..

  A003001589 

 D. Bosco, senza nulla rimettere della sua tranquillità, tentava invano di sbrogliarsi da quella stretta.

  A003001589 

 E D. Bosco mentre ringraziava l'uno, diceva sorridendo anche una graziosa parola agli altri..

  A003001589 

 Ma non sempre D. Bosco in questi incontri l' avrebbe passata così liscia senza un qualche inaspettato soccorso.

  A003001589 

 Quand'ecco avanzarsi un giovane che apparteneva allo stesso borgo di quei rodomonti e del quale poco tempo prima D. Bosco si era accaparrata l'amicizia.

  A003001589 

 Questi, messa la mano in saccoccia in atto di estrarre il coltello, gridò loro: - Scialop del Boia! E non sapete voi che questo prete è D. Bosco? Se pronunciate ancora una sola parola contro di lui, io vi scanno! - E la minaccia proferita con espressioni così risolute fece abbassare le arie a quei maleducati, tanto più che restarono sorpresi nello scorgere che D. Bosco era protetto da uno dei loro.

  A003001596 

 Tra i primi ad assaggiare gli amari frutti della emancipazione furono D. Bosco e l'Oratorio di S. Luigi Gonzaga; imperocchè i Valdesi, versatisi in Torino, andarono tosto a piantar cattedra presso il Viale dei platani, non lungi dal detto Oratorio.

  A003001597 

 Egli fu più volte a trovare D. Bosco per disputare con lui; e se non fosse stata la compassione che muoveva la perdita di quell'anima, sarebbe stato il caso di scoppiare dalle risa all'udire le fanfaronate di un ciabattino, fattosi improvvisamente teologo ed apostolo!.

  A003001600 

 Fu allora che il savio Direttore, il Teol. Carpano, si accorse che i lupi attentavano alla vita degli agnelli affidatigli da D. Bosco, e si accese di santo zelo per impedirne la strage.

  A003001601 

 Ma intanto il Regnale della guerra era dato; le battaglie saranno quindi innanzi ingaggiate e ferveranno così, da far passare a D. Bosco, al Teol. Borel, al Teol. Carpano, ai giovani tutti, dei giorni e delle ore tremende..

  A003001606 

 Nè questa fu la sola volta che succedesse una scena così dolorosa; poichè per più mesi essa si rinnovò quasi ad ogni festa, con quell'affanno di D. Bosco e de' suoi aiutanti, che ognuno può immaginare.

  A003001608 

 Ma viva Dio e Maria Immacolata! D. Bosco co' suoi coadiutori ebbe tanta costanza e fortezza, da resistere a tutte le inique battaglie, e finì col rendersi padrone del campo..

  A003001612 

 D. Bosco, il Teol. Borel e parecchi Sacerdoti loro aiutanti ebbero molto lavoro, e gustarono dolci consolazioni pel gran numero di giovani, che si accostarono ai santi Sacramenti.

  A003001616 

 Questi due fratelli vedendo che D. Bosco aveva avuta l'abilità e la costanza di superare tutte le mossegli opposizioni e tirare innanzi l'opera sua raccogliendo da tutte le parti di Torino giovani vagabondi e pericolanti, erano divenuti suoi ammiratori.

  A003001619 

 Ed ecco mentre in Piemonte Mons. Luigi Moreno Vescovo d'Ivrea ne studiava il modo e i mezzi, chiamando a sè e consultando anche Don Bosco, alcuni genovesi ecclesiastici e laici mettevano fuori un programma di giornale da intitolarsi l'Armonia.

  A003001620 

 D. Bosco aveva scritto al caro Teologo come alla Domenica precedente i giovani Costa e Baretta fossero entrati nella cappella per la porta maggiore e poi usciti per quella della sacrestia: quindi, invece di assistere alle sacre funzioni, fossero andati a bagnarsi nella Dora, e mentre erano nell'acqua avessero ricevute da mano invisibile alcune palmate tutt'altro che leggiere.

  A003001620 

 D. Bosco, allora che aveva caldeggiato con tanto impegno questa pubblicazione da meritarsi la diffidenza e i rimproveri di qualche potente liberale, come a noi consta di certa scienza, ritiravasi con D. Cafasso agli esercizi di Sant'Ignazio, preparandosi in quel luogo tranquillo a nuove lotte.

  A003001620 

 Il Teologo, appena ricevuto questo biglietto, interrogò i due giovani e le loro risposte quadrarono a cappello colla rivelazione di Don Bosco..

  A003001624 

 Certi distinti personaggi, anche buoni, si dimostravano sempre contrarii a D. Bosco per la novità delle sue opere, per il decoro compromesso, dicevano essi, del sacerdotal ministero, causa il famigliarizzare del prete di Valdocco coi giovani più scapestrati della città.

  A003001624 

 I GIORNI del 1848 e del 1849 furono terribili per Don Bosco.

  A003001625 

 D. Bosco si pose a ridere e poi domandò:.

  A003001625 

 Sallo il demonio che un regno, una società, una famiglia in discordia non può a lungo durare e si scioglie; e perciò dopo di aver fin da principio attentato indarno di distruggere l'opera di D. Bosco colla malevolenza degli illusi, colle calunnie e pur colle minacce, egli si appigliò in ultimo al mezzo della disunione.

  A003001625 

 Semi di divisione erano stati, con poco buon esito, [411] gettati fin dagli anni addietro; ma in appresso questi si svilupparono disgustosamente tra parecchi degli aiutanti di Don Bosco, che dalla città venivano a fare il catechismo e la scuola e ad intrattenersi in ricreazione coi giovani.

  A003001625 

 Un giorno un di que' sacerdoti, conoscendo l'impulso che avrebbe dato alle nuove idee l'esempio di D. Bosco, adducendo il parere degli altri gli fu dattorno a fine di convertirlo a' suoi progetti di riforma nel vestiario.

  A003001629 

 D. Bosco non lasciava di far notare che la politica da insegnarsi ai giovani dell'Oratorio, doveva consistere nell'allontanarli dal mal fare, renderli buoni cristiani, docili figliuoli di famiglia, affinchè divenissero un giorno utili ed onorati cittadini.

  A003001630 

 D. Bosco allora fu costretto a disapprovarle e a correggerle dal pulpito.

  A003001630 

 La dissipazione faceva diminuire la frequenza dei sacramenti, e molte cose D. Bosco doveva tollerare per non compromettersi; tuttavia la sua presenza era stata fino allora un gran ritegno alla maggior parte dei giovani.

  A003001632 

 Allora i due Teologi e varii altri chierici infatuati dalla Gazzetta del popolo si dichiararono apertamente contro D. Bosco, e protestarono che le dimostrazioni si sarebbero fatte a dispetto di chiunque.

  A003001632 

 D. Bosco allora uscì dal suo riserbo, e non solo negò di permettere, ma proibì con severità simili piazzate.

  A003001632 

 Ed ecco presentarsi a D. Bosco due Teologi, incaricati dell'Oratorio di S. Luigi, e chiedergli risolutamente licenza di poter condurre i giovani colla bandiera e colla coccarda tricolore sul petto per le strade di Torino a prender parte alle gioie politiche.

  A003001633 

 D. Bosco non esitò, e, [414] raccomandato l'Oratorio di Valdocco al Teol. Borel, che era accorso dal Refugio al suo invito, andò nel dopopranzo a Portanuova.

  A003001633 

 Quell'ecclesiastico, che doveva fare l'istruzione ai giovani, sorpreso da queste risolute parole, sul momento non seppe che cosa rispondere; e D. Bosco replicò:.

  A003001635 

 Irritati da quella comparsa di D. Bosco e delle sue giuste rimostranze, gli sconsigliati stabilirono di prendersi una rivincita..

  A003001636 

 - A quell'atto e a queste parole D. Bosco rimase sbalordito e non volendo che si facessero ulteriori scandali in mezzo al giovani, lo pregò a riserbare quelle dispute in privato.

  A003001636 

 Dato questo primo sfogo, si avvicina a D. Bosco, che era vicino alla [415] pompa, circondato da varii fanciulli, invitandolo a mettersi anche lui una coccarda sul petto, e tratta fuori di tasca un'altra gazzetta chiamata l'Opinione, - Questo sì che è un buon giornale, disse; questo e non altro si dovrebbe leggere da tutti gli onesti cittadini.

  A003001637 

 Chi di più ne ebbe a soffrire fu il povero D. Bosco, che in cuor suo amaramente ne pianse.

  A003001637 

 D. Bosco, quantunque afflitto da questo disordine, non si smarrì d'animo e non cedette di un punto alle pretese di coloro: sicuro di sostenere un principio buono, sapeva che bisognava venire a risoluzioni gravi quando si tratta di combattere principii falsi e funesti nelle loro conseguenze.

  A003001637 

 In quel momento il campanello chiamò i giovani in chiesa, e D. Bosco sperò che appiè dell'altare gli spiriti si sarebbero calmati; ma per mala sorte non fu così.

  A003001638 

 I chierici e i preti che prima prestavano l'opera loro, per motivi anche giustificati, avevano quasi tutti abbandonato D. Bosco Non piccol numero di catechisti e maestri adulti erano stati chiamati a prendere le armi e si trovavano al campo.

  A003001638 

 Per questo inaspettato licenziamento, inaspriti quei signori, si posero tutti d'accordo nel fare il possibile per allontanar da D. Bosco i giovani, e visitandoli alle loro case e alle loro botteghe, o aspettandoli nelle vie che mettevano ai due Oratorii, riuscirono a tirar via da D. Bosco tutti i più grandi.

  A003001639 

 Il mattino dei giorni festivi sino a mezzogiorno in chiesa, in iscuola, in ricreazione, altro sacerdote non si vedeva coi giovani, fuorchè il povero D. Bosco, ed uno o due altri, i quali, perchè altrove nel sacro ministero già occupatissimi, non facevano nell'Oratorio che una breve apparizione..

  A003001639 

 Per questo scisma ed abbandono D. Bosco ebbe a trovarsi di nuovo per qualche tempo pressochè solo sotto il peso dell'Oratorio.

  A003001641 

 Ma quantunque D. Bosco si trovasse così abbandonato, e ormai sfinito per le fatiche, non mancavagli un grande [418] conforto: e questi era sempre il Teol. Borel.

  A003001642 

 I giovani esercitandi si fermavano tutto il giorno all'Oratorio, vi udivano mattino e sera le meditazioni e le istruzioni, mangiavano con D. Bosco, ma non essendovi letti per tutti, nella sera una parte si recava alla propria casa pel riposo.

  A003001642 

 I predicatori scelti da D. Bosco parevano fatti appositamente all'uopo; quindi le verità, gli insegnamenti, le massime, gli esempi e i fatti edificanti, che vennero esposti, non potevano essere [419] meglio adattati alla condizione dell'udienza, e meglio attirare la giovanile attenzione.

  A003001642 

 Una cosa intanto stava molto a cuore a D. Bosco: di avere un discreto numero di giovani ben fondati nella virtù, i quali fossero come sale e luce in mezzo agli altri; e cercò modo di formarseli.

  A003001643 

 Per buona ventura, ma all'insaputa di tutti, il quadernetto era stato trovato da D. Bosco..

  A003001644 

 Intanto vedendolo singhiozzare a quel modo, alcuni compagni, dopo averlo inutilmente tempestato che loro ne dicesse il perchè, lo condussero a D. Bosco..

  A003001648 

 A queste parole i compagni diedero in uno scroscio di risa, e D. Bosco, che aveva tosto capito, facetamente soggiunse: [420].

  A003001652 

 Allora D. Bosco, tratto di tasca il gran segreto: - Sta tranquillo, disse, mio caro, che i tuoi peccati sono caduti in buone mani; eccoli qua..

  A003001655 

 D. Bosco li assisteva e non mancò una sola volta alle prediche.

  A003001665 

 Nel 1841, andando egli con tanta frequenza al Convitto Ecclesiastico, erasi affezionato grandemente a D. Bosco e con un'amicizia che durò costante sino alla morte..

  A003001666 

 Le attinenze coi Gal forse agevolarono a D. Bosco un colloquio con Gioberti.

  A003001666 

 Nello stesso tempo essendo Gioberti ormai influentissimo negli affari dello Stato, e potendosi facilmente prevedere che sarebbero rimesse in sua mano le sorti del Governo, D. Bosco giudicava necessario prevenire le cattive impressioni che quegli avrebbe potuto ricevere dai rapporti maligni dei nemici degli Oratorii e guadagnarne per sè la benevolenza..

  A003001666 

 È molto probabile che D. Bosco conoscesse i segreti maneggi di quel sacerdote traviato contro la Chiesa; tuttavia voleva scandagliare l'intimo dell'anima sua per vedere sino a qual punto i cattolici avessero a temere di lui e se qualche cosa si avesse a sperare.

  A003001668 

 [425] D. Bosco, che già conosceva questi ed altri atti nobilissimi del Papa, non potè sopportare che Gioberti si erigesse quasi a maestro e censore della Suprema Gerarchia.

  A003001669 

 D. Bosco li contentò, e concluse con queste testuali parole: - Gioberti finirà male perchè osò censurare l'operato della Santa Sede! - Il giovane Felice Reviglio e i suoi compagni ricoverati udirono questo racconto e questa conclusione dallo stesso D. Bosco..

  A003001669 

 Dopo essersi così intertenuti per tempo non breve si congedarono in buon'armonia; ma D. Bosco usciva dolente da quell'alloggio, e venne all'Oratorio ove lo aspettavano alcuni suoi amici sacerdoti, ansiosi di udire da lui il racconto di quel colloquio.

  A003001675 

 Buone colazioni, deliziose merenducce, allegre passeggiate, assistenze a spettacoli o a manovre militari erano per lo più gli allettamenti coi quali venivano tenuti lontani da D. Bosco.

  A003001675 

 Ma D. Bosco si manteneva sempre tranquillo.

  A003001675 

 Nello stesso tempo si permettevano calunnie e ogni sorta di villanie, criticando la condotta di D. Bosco di cui la più mite fu che egli era un retrogrado mezzo pazzo.

  A003001675 

 Quindi gli strilloni dei giornali quasi ogni giorno gridavano qualche titolo contro D. Bosco: - La rivoluzione scoperta in Valdocco! - Il prete di Valdocco e i nemici della patria! - e via via.

  A003001675 

 Un certo numero di giovani tra i più disinvolti, d'ingegno e già assuefatti a questa palestra si erano allontanati da lui; e Dio sa quanto D. Bosco faticasse nel preparare musiche, canti, declamazioni in prosa ed in poesia, e nel farle apprendere dai nuovi allievi, ancora rozzi ed inesperti.

  A003001778 

 Un Sovrano adunque che si mostrava animato da cotali sentimenti di religione e di bontà, non poteva non essere venerato da' suoi sudditi fedeli e da' suoi beneficati, tra i quali andavano alteri di annoverarsi gli alunni di D. Bosco..

  A003001788 

 COLORO che erano stati cagione di tanti dispiaceri a D. Bosco, avevano continuato per qualche tempo, colle loro arti seduttrici, a trattenere lontani dalle chiesuole di Valdocco e di Porta Nuova quegli incauti che li avevano seguiti..

  A003001789 

 Quasi tutti i giovani a poco a poco ritornavano a frequentare l'Oratorio, sia per l'affetto che portavano a D. Bosco, sia perchè, dato giù quel primo bollore, si accorgevano di aver da fare con dei parabolani, i quali così operavano per rappresaglia e non per affetto che ad essi portassero; sia perchè quei bravi signori si stancarono di faticarsi nelle passeggiate e di spendere il fatto loro per amor dell'Italia..

  A003001791 

 Ma D. Bosco, benchè vedesse volentieri il ritorno di quelli che così sconsigliatamente lo avevano abbandonato, impose [434] loro che volendo rientrare nell'Oratorio si presentassero prima uno per uno a lui medesimo per udirne una parola.

  A003001792 

 Se ciò non fu, lo si deve a Dio ed alla Vergine Immacolata, che per mezzo di D. Bosco sempre lo protesse e difese contro le nemiche insidie..

  A003001793 

 E D. Bosco non conservò nessun rancore contro questi perturbatori.

  A003001794 

 D. Bosco lo accolse con grande amorevolezza, volentieri scrisse la richiesta dichiarazione, notando come quel Teologo avesse faticato molto con lui per la religione e per le anime..

  A003001794 

 Domandò di poter chiedere per lettera quella testimonianza, ma Mons. Alessandro d'Angennes gli impose di andare in persona a supplicare D. Bosco di questo favore.

  A003001794 

 Essendo andato per qualche tempo a Vercelli, ebbe divieto da quell'Arcivescovo di celebrar messa e di predicare, se prima non presentava un attestato [435] di buona condotta, rilasciato da D. Bosco.

  A003001794 

 Il principale fattore dei perdonati disordini si trovò in tali circostanze, da essere costretto ad implorare l'appoggio di D. Bosco.

  A003001795 

 D. Bosco ci narrava: "Già prima, ma specialmente in questa necessità, dovetti imparare il modo di trovare aiutanti.

  A003001795 

 Intanto D. Bosco erasi occupato a rimediare alle pesanti conseguenze delle sopraddette diserzioni, tanto più il che suo miglior personale che restavagli avevalo impiegato nel sorreggere l'Oratorio di S. Luigi molto malmenato.

  A003001796 

 Sul principio però che D. Bosco aveva fatto questa scelta, era andato a visitare nei loro paesi certi studenti, catechisti da più anni, che passavano in pace le loro vacanze.

  A003001797 

 Ciò dimostra che, stando egli in Valdocco, sin dal principio non aveva trascurati gli studii sacri, poichè D. Bosco sapeva inculcarne l'importanza a coloro che abitavano con lui..

  A003001797 

 Cottolengo, essendo chiuso il Seminario di Torino, domandò ed ottenne dalla Curia Arcivescovile di non andare al Seminario di Chieri, pel fine di aiutare D. Bosco nel suo Oratorio.

  A003001797 

 [437] Questi, ancor fanciullo, aveva udito dal Vicario D. Cinzano parlar di D. Bosco come di un sacerdote intraprendente e zelante.

  A003001797 

 "Dal punto che vi entrai nel 1848, ci narrava, mi sentii preso da tanta affezione per D. Bosco, che in lui riposi tutta la mia confidenza e lo amava come se fosse mio padre.

  A003001798 

 Arduo era il cómpito affidato a questo buon chierico; ma affinchè non si lasciasse sopraffare dalle difficoltà che incontrava, D. Bosco ripetevagli quelle parole, solito a dire a' suoi coadiutori, per infonder loro la propria fortezza: Esto vir: niente ti turbi!.

  A003001798 

 Don Bosco lo incaricava più volte di perlustrare i viali e i prati di Valdocco, perchè facesse ricerca di quei giovani che [438] gli stavano tanto a cuore e glieli conducesse.

  A003001798 

 Il chierico Savio Ascanio prese subito parte a quanto si faceva da D. Bosco per attirare i giovani all'Oratorio e incominciò ad aiutarlo in tutto quel che poteva.

  A003001799 

 Al chierico Savio si aggiunse Brosio Giuseppe, che recò a D. Bosco un altro soccorso di non lieve utilità.

  A003001799 

 Pratico adunque di manovre e di battaglie, parecchi compagni lo pregarono che volesse esercitarveli; ed egli, col consenso di D. Bosco, accondiscese di buon grado e formò un piccolo reggimento dei giovani più vivaci e destri..

  A003001799 

 Questi, di ritorno a casa sua dalla guerra, coi battaglioni dei così detti bersaglieri nei quali aveva militato, continuò a frequentare le adunanze festive con fedeltà edificante, portando sempre a D. Bosco un grandissimo affetto.

  A003001801 

 E D. Bosco coi sorriso sulle labbra la rassicurò dicendo: Mare, cosa vueli feie? A son giouvô: Madre, che cosa volete farci? Sono giovani.

  A003001801 

 Ma una volta il piccolo esercito recò involontariamente un vivo dispiacere ad una persona, che dopo D. Bosco era a tutti carissima, voglio dire alla mamma Margherita.

  A003001804 

 A questi allettamenti D. Bosco aggiunse quello di fornire eziandio il vitto ad un certo numero dei giovani della città.

  A003001804 

 Ciò portò un aumento considerevole di spesa per D. Bosco e di fatica per la sua buona genitrice, per lo spazio di circa un anno, cioè quanto ancora durarono le pubbliche agitazioni.

  A003001806 

 D. Bosco incominciando a distribuire la santa comunione provò angustia vedendo così poche ostie, e così numerosa la folla che circondava l'altare.

  A003001806 

 D. Bosco incominciò la santa Messa credendo che nel tabernacolo fosse piena di ostie consacrate la solita pisside.

  A003001806 

 Ed ecco con sua grande meraviglia, e del povero [442] Buzzetti che inginocchiato e confuso pensava al dispiacere che avrebbe cagionato a D. Bosco la sua dimenticanza, egli si vedeva crescere le ostie tra le mani, e così potè comunicare tutti i giovani colle particole intiere.

  A003001807 

 D. Bosco si fece alquanto serio in volto e poi dopo un po' di tempo rispose: - Sì, vi erano poche particole nella pisside e ciò non ostante potei comunicare tutti coloro che si accostarono alla sacra mensa; e non furono pochi.

  A003001807 

 D. Bosco stesso confermò la verità di questo fatto il 18 ottobre 1863.

  A003001812 

 Allorchè D. Bosco ritiravasi a passare qualche giorno ai Becchi, era costretto, per celebrare la santa Messa, a recarsi alla Chiesa di Capriglio, ovvero alla Cappella di Morialdo, che distavano qualche chilometro, e vi si accedeva per strade quasi impraticabili in certe stagioni.

  A003001812 

 UN AVVENIMENTO, lieve in sè, ma caro e memorabile per la famiglia di D. Bosco e fecondo di bei risultati si svolse in quest' anno così tempestoso.

  A003001816 

 Il Sac. Bosco Giovanni di Castelnuovo d'Asti, in parte dell'anno dimorante in Morialdo, borgata del medesimo territorio, attesa la distanza di due miglia circa dalla Parrocchia per istrade malagevoli, osservato il vantaggio spirituale che da una cappella potrebbe ridondare agli abitanti di detto luogo:.

  A003001819 

 Supplicante D. Bosco GIOVANNI..

  A003001822 

 Don Bosco ai primi di ottobre si condusse ai Becchi con circa sedici giovanetti, parte allievi interni, parte esterni [445] dell'Oratorio festivo.

  A003001823 

 Da che fu benedetta la Cappella non mancò mai D. Bosco tutti gli anni di andarvi in questa ricorrenza fino al 1869, accompagnato sempre da quei giovani cantori che avevano tenuto miglior condotta lungo l'anno.

  A003001823 

 Era il primo stabile edifizio sacro che D. Bosco dedicava al Signore e a Maria SS. per i beneficii dei quali egli era stato favorito così splendidamente in quello stesso luogo.

  A003001823 

 Molti giovani andavano da Chieri da Buttigliera, da Castelnuovo e da altri paesi circonvicini e anche lontani per confidare a D. Bosco i segreti della propria coscienza..

  A003001824 

 Il giorno della festa un tino rovesciato posto sull'aia e coperto di drappi, che prima aveva servito di tagliere per le vivande destinate ai giovani, teneva luogo di pulpito, dal quale D. Bosco, o altro sacerdote invitato predicava le glorie del SS. Rosario.

  A003001825 

 - Andando D. Bosco alla parrocchiale di Castelnuovo moltissimi si avvicinavano a lui per consiglio ed ammaestramenti Tutti poi si recavano con grande desiderio ad ascoltare la sua Messa e ad udirlo predicare, tanto lo stimavano come virtuoso ed esemplare..

  A003001826 

 Tali attestazioni cento volte ripeteva il Vicario D. Cinzano, dei quale, tra le molte carità da lui usate verso D. Bosco e i suoi giovanetti noi dobbiamo annoverare quella di invitarli graziosamente a pranzo in un giorno di quella novena in casa sua, eziandio quando passavano il centinaio.

  A003001827 

 Benchè Giuseppe, per molti servigi che prestò sempre all'Oratorio, compensasse gran parte della spesa, pure D. Bosco desiderava che il nipote avesse il trattamento degli alunni [447] ricoverati e facesse vita comune con essi.

  A003001827 

 D. Bosco, pochi giorni dopo la festa del Santo Rosario, si affrettava a ritornare in Torino.

  A003001827 

 Tuttavia attestava D. Giacomelli, essersi accorto sovente che D. Bosco vedeva malvolentieri tale preferenza.

  A003001829 

 D. Bosco comprese subito il bisogno di numerosi Istituti cattolici da erigersi a qualunque costo, perchè come avrebbero potuto i Vescovi riposare tranquilli sull'ortodossia dell'insegnamento religioso impartito dai maestri indipendenti dalla loro autorità? Egli già da tempo escogitava vasti progetti per venire in aiuto della cristiana educazione della gioventù, e le sue previsioni lo avevano indotto a continuare nel prestarsi a far scuola di catechismo in varie scuole della città.

  A003001831 

 D. Bosco propendeva per questi ultimi, e ciò manifestava al Vescovo di Ivrea.

  A003001834 

 Accolti in una stanza a parte, D. Bosco stesso prese ad istruirli, ed essi lo ascoltavano docili come bambini.

  A003001834 

 Quasi un centinaio erano adulti invitati da D. Bosco, illetterati, la maggior parte coi baffi e colla barba.

  A003001836 

 D. Bosco però di quando in quando, andava a visitarli e talvolta dava lezione di calligrafia e di aritmetica.

  A003001837 

 E D. Bosco procacciava intanto un padrone a quelli che mancavano di lavoro, soccorrendo eziandio con danaro chi fra essi trovavasi nella necessità..

  A003001838 

 Colà presso il Sac. D. Giovanni Cocchis, allora vice - curato nella parrocchia, con uno scopo alquanto analogo a quello di Don Bosco aveva incominciato nel 1840 a radunare un certo numero di giovani in alcune stanze del Moschino.

  A003001838 

 Quel di S. Luigi a Porta Nuova, benchè fondato da D. Bosco, si cercava di costituirlo autonomo, avendo qualcuno dei Teologi che lo dirigevano manifestato qualche velleità di rendersi indipendente.

  A003001838 

 Regnando così una pace perfetta nell'Oratorio di San Francesco di Sales, negli ultimi mesi dell'anno alcuni fra gli antichi cooperatori di D. Bosco ecclesiastici e secolari, temettero che rinnovandosi i dissidii, questi finissero per rovinare completamente l'opera così bene incominciata degli Oratorii festivi.

  A003001839 

 Si pretendeva adunque, e a tutti i costi, che D. Bosco formasse una sola società anche con D. Cocchis, il quale, di condotta inappuntabile, pure, come tanti altri buoni preti, era infiammato da idee politiche: di queste D. Bosco non voleva e non volle mai assolutamente saperne.

  A003001840 

 In Torino adunque come era possibile che le teste riscaldate mutassero opinioni, o almeno le tenessero per se, mentre era un continuo leggere di giornali, che secondavano in mille modi e focosamente aspirazioni credute legittime e sante? E D. Bosco che non amava le commozioni, le quali distoglievano ali animi da una missione veramente apostolica, non voleva ritentare una prova che per lui aveva già prodotte amare conseguenze..

  A003001841 

 Il Canonico brigava per indurre D. Bosco ad abbracciare quel progetto, ad assoggettarsi a quella Commissione, e ad accettare quelle regole o statuti che gli verrebbero proposti.

  A003001841 

 Si tendeva insomma a ridurre D. Bosco nella condizione di semplice Direttore in Valdocco.

  A003001842 

 In una conferenza preliminare e plenaria, che fu la prima e l'ultima, D. Bosco, udite le ragioni del Canonico Gastaldi, osservò in primo luogo non essere conveniente simile alleanza, e rispose: - Incominciamo dall'Oratorio di Vanchiglia: Don Cocchis tutto entusiasmato della ginnastica, e per attirare a s i giovani fa maneggiare bastoni e fucili: ma le funzioni di Chiesa nel suo Oratorio sono quasi nulle.

  A003001855 

 A levante questa proprietà confinava coi famoso prato dei fratelli Filippi, sul quale prospettava la porta d'entrata: a mezzodì col podere del sig. Rocci; a ponente colla strada di Valdocco, e a settentrione un prato parte del Seminario di Torino e parte delSig. Rocci, quello dei sogni di D. Bosco.

  A003001855 

 L''ISCRIZIONE che D. Bosco aveva letta in sogno HINC INDE indicava chiaramente al di qua e al di là della via della Giardiniera.

  A003001856 

 Abbiamo già detto come, crescendo ogni dì più i pericoli di pervertimento tra gli incauti giovinetti, D. Bosco, il Teologo [457] Borel e i loro aiutanti fossero cresciuti altresì di ardore e di zelo per loro vantaggio.

  A003001856 

 D. Bosco aveva visto allora più che mai il bisogno di ricoverarne un numero maggiore nell'incominciato Ospizio, e di vie meglio assicurare l'opera dell'Oratorio festivo.

  A003001857 

 In buon punto adunque veniva in vendita la casa Moretta, e D. Bosco erasi risolto a comperarla a qualunque costo.

  A003001858 

 D. Bosco pagava un primo acconto di sole 601 lire e 75 centesimi e 396, 25 per i frutti, indizio certo che si trovava in istrettezze.

  A003001859 

 Mentre D. Bosco occupavasi in questa impresa, nella capitale del mondo cattolico si erano svolti gravissimi avvenimenti.

  A003001866 

 A queste cause di vivo dolore per D. Bosco se ne aggiungeva un'altra.

  A003001866 

 Ebbe splendidissimi funerali, ai quali intervennero oltre a 400 sacerdoti in cotta, tra cui non mancò D. Bosco.

  A003001872 

 D. Bosco tuttavia provava un grande conforto, nel veder ampliata l'opera sua coll'acquisto di casa Moretta.

  A003001876 

 NEL 1876 D. Bosco diceva a D. Michele Rua, a D. Celestino Durando e a D. Giulio Barberis: Quando fissai la mia abitazione in Valdocco, la mia mente era solamente divisa in due o tre cose: i giovani e quanto li riguardava, l'esercizio dei sacro ministero e lo studio della morale.

  A003001877 

 D. Bosco era maestro in questa scienza.

  A003001878 

 Ciò che li attraeva maggiormente si era la rara valentia di D. Bosco nel dare la chiave dei trattati, colla quale, posto il principio dominante, con tutta facilità scendeva alle molteplici e varie conseguenze dei casi pratici.

  A003001878 

 Mons. Fransoni aveva incoraggiato molto D. Bosco a dar queste ripetizioni..

  A003001880 

 Aggiungeva che alcuni dei sopraddetti personaggi, molto dotti in Teologia, assistevano a tale scuola, perchè D. Bosco trattava sempre in modo speciale i punti che riguardavano la gioventù e in qual maniera confessarla con speditezza e con profitto.

  A003001881 

 E D. Bosco ne aveva un tesoro di queste parole e le suggeriva a' suoi volontarii discepoli: come pure quei sentimenti brevi e taglienti come una saetta, coi quali muoveva al dolore..

  A003001882 

 D. Bosco voleva che i giovani capissero e si istruissero.

  A003001884 

 Don Bosco taceva, ma quando i giovani si furono ritirati, disse a [469] quel prete: - Ha considerato bene prima di parlare l'effetto che potevano produrre le sue parole sull'animo di quei giovani? Ha visto come stavano attenti al suo racconto? - Io parlai per far loro intendere come la menzogna sia l'arma dei nemici della religione! - E lei ne ha portate le prove? E i giovani le avrebbero intese? E che bisogno vi era di narrar quella fanfaluca, troppo particolareggiata? Gli spropositi sono subito intesi, ma a dissipare le obbiezioni ci vuole ingegno, scienza e tempo notevole.

  A003001884 

 Un giorno un sacerdote narrava a D. Bosco, presenti alcuni giovani, come l'impudenza di uno scrittore protestante fosse giunta al punto di inventare di sana pianta, e dare alle stampe, una lunga e scellerata storiella contro il Sacramento della Penitenza, che diceva istituito pei suoi fini dal Concilio Lateranense IV coi nomi e cognomi dei finti personaggi che affermava aver fatta, combattuta, approvata la proposta.

  A003001886 

 Fu allora che D. Bosco ebbe da D. Cafasso calda raccomandazione di continuare le sue lezioni di orale, eziandio [470] a quei convittori che abitando in Torino avrebbero voluto approfittarne; e siccome, riapertosi il Convitto, più non si tennero conferenze pubbliche per escludere gli alunni esterni, causa in gran parte dei lamentati disordini, D. Bosco accolse alla sua scuola eziandio alcuni di questi..

  A003001887 

 Per circa sette anni, senza retribuzione alcuna, continuò D. Bosco a dare queste lezioni e a tener circolo.

  A003001887 

 Quando coloro che avevano prese lezioni da lui si presentavano in Curia per l'esame di abilitazione alle Confessioni, recando un biglietto in cui D. Bosco aveva scritto sufficienter instructus, il più delle volte rilasciavasi la patente senza esame..

  A003001888 

 Erano personaggi insigni per pietà e dottrina, come il Teol. Borel e il Teol. Morialdo Roberto, i due fratelli Vola ed eziandio più altri che frequentavano la Conferenza, e non mancavano mai ali' invito di D. Bosco.

  A003001888 

 Quasi appendice di tale scuola era un'altra radunanza che D. Bosco, aveva stabilito avesse luogo ogni settimana in Valdocco, per camminare sempre con prudenza nello sviluppo de' suoi oratorii.

  A003001889 

 D. Bosco adunque non cessò di riandare gli studii sulla teologia morale anche quando non gli fu più possibile continuare quella scuola.

  A003001889 

 Era in vero meraviglioso il continuo lavorio che operavasi nella mente di D. Bosco..

  A003001893 

 Benchè nessun giornale e nessun libro avesse ancora parlato del meraviglioso che risplendeva in D. Bosco, già erasi molto diffusa la persuasione che egli ottenesse dalla Madonna grazie straordinarie; anzi che facesse miracoli.

  A003001893 

 D. Daniele Rademaker il 9 gennaio 1849 scriveva a D. Bosco da Lisbona, narrando il suo arrivo in quella capitale, le feste dei parenti e degli amici che da tanti anni la sua famiglia non aveva più visti, lo stato lagrimevole della religione in quei paesi, la partenza ci una nave da guerra messa da quel Governo a disposizione di Pio IX, la malattia della sorella, per la quale anche a nome della madre domandava calde preghiere.

  A003001893 

 NEL 1849 la maggior parte di quelle persone che fin allora sembravano contrarie alle opere di D. Bosco, vedendone gli ottimi risultati avevano cambiate le proprie opinioni intorno a lui; tanto più che la sua vita, eminentemente esemplare e ripiena di meriti, era una prova evidente delle sue rette intenzioni.

  A003001893 

 [473] E la fama dell'Oratorio di Torino aveva già valicati i confini d'Italia, perchè la nobile famiglia Rademaker, così intima con D. Bosco e che aveva provato i benefici effetti de' suoi doni soprannaturali, nell'agosto dell'anno precedente erasi imbarcata a Genova per ritornare in Portogallo.

  A003001894 

 D. Bosco, che stava per muoversi alla volta dei Becchi, ricevette dal fratello Giuseppe l'infausta notizia.

  A003001894 

 D. Rua, che per ben trentotto anni visse in tanta intimità con D. Bosco, ammirò sempre la bontà colla quale ricordavasi del fratellastro, giacchè mai lo intese dir male, o lamentarsi di lui..

  A003001894 

 L'altro, rimasto ai Becchi, ebbe da D. Bosco aiuti nei casi di necessità.

  A003001894 

 Questi augurii disgraziatamente non avevano da avverarsi e per lo stesso D. Bosco l'anno incominciava con [474] un grave dolore.

  A003001895 

 Ma il dolore provato da D. Bosco alla morte di Antonio era un nulla a petto delle strette al cuore che davagli l'empietà di una stampa, che aveva del satanico.

  A003001897 

 Lo stesso D. Bosco non era risparmiato, e ai fatti già narrati più sopra ne aggiungeremo alcuni altri, fra i molti che accaddero nel corso di varii anni..

  A003001898 

 Chi dava a D Bosco tanto potere su quelle anime ineducate?.

  A003001898 

 Ma D. Bosco invitavali così amorevolmente a ritirarsi e a non disturbare le sue funzioni già incominciate, che non osavano contraddirlo.

  A003001898 

 Talora gruppi di giovanastri osavano venire a piantare il ballo nel prato innanzi al portone dell'Oratorio, e D. Bosco tutto solo andava a mettersi in mezzo alle coppie di ballerini.

  A003001899 

 E D. Bosco tutto tranquillo non se ne dava per inteso.

  A003001899 

 [476] Brosio Giuseppe aggiungeva: "Quando passava D. Bosco sul corso, ora detto Regina Margherita, una turba di piccoli barabba insultava sempre il prete, colmandolo d'ingiurie poco decenti o cantando canzonacce schifose.

  A003001900 

 A un tratto D. Bosco si ferma, perchè aveva posto il piede nell'immondezza che ingombrava tutta la via.

  A003001900 

 D. Bosco alzò la testa e si volse da quella parte donde continuavano i grugniti.

  A003001900 

 Una sera sull'imbrunire D. Bosco e D. Giacomelli ritornando a casa erano giunti nel viale di Gelsi che metteva alla Giardiniera.

  A003001901 

 - No: rispose D. Bosco: sono sul mio terreno! E impose a que' mascalzoni che tacessero.

  A003001902 

 Ciò fatto D. Bosco andava a sedersi sopra le zolle di un solco, nel luogo ove ora sorge la Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice, quasi sentinella, per osservare che i nemici non ritornassero.

  A003001902 

 D. Bosco però non cambiava risoluzione, e aperta la porta, dopo aver comandato che nessuno lo seguisse, tutto solo si avanzava contro il grandinare dei ciottoli e andava a rimproverare quei bricconi.

  A003001902 

 D. Bosco, il quale non conosceva paura o debolezza quando si trattava della difesa de' suoi allievi, volendo far cessare quel disordine, si avviava per uscire.

  A003001903 

 D. Bosco stesso non era e non fu mai risparmiato dai maligni articoli della Gazzetta del Popolo e del Fischietto, i quali solevano chiamarlo in modo derisorio, il Santo, il taumaturgo di Valdocco, e con tali titoli esprimevano già il concetto in cui era tenuto dalla parte migliore del popolo..

  A003001908 

 D. Bosco portava il maggior peso dello scrivere, dell'amministrazione e della corrispondenza epistolare.

  A003001908 

 D. Bosco scrivendone gli articoli, trattava della politica in generale, cioè della storia contemporanea, schivando dall'entrare in questioni speciali che interessassero il Governo; narrava fatti edificanti: prendeva di mira gli errori del giorno e non dubitava di nominare, con nota di biasimo, quel giornali che riuscivano più micidiali.

  A003001908 

 Il giornale, nel primo trimestre del 1849 contava 137 abbonati; i lettori furono però molti di più, poichè D. Bosco ne faceva una larga distribuzione fra i suoi giovani.

  A003001908 

 Ma D. Bosco sempre intento a procurare in ogni modo la salute delle anime e specialmente il benessere morale e religioso della gioventù, volle venire in soccorso del giornalismo cattolico.

  A003001908 

 Questo doveva uscire in [480] luce due volte alla settimana e D. Bosco ne sarebbe stato il Direttore gerente responsabile.

  A003001909 

 D. Bosco cercò ad ogni costo di sorreggere questo suo Amico della Gioventù, e con una seconda circolare si rivolse ai ricchi Signori sia della città come delle provincie..

  A003001922 

 D. Bosco GIOVANNI.

  A003001926 

 Bosco per altri quattro o cinque mesi assistè alla compilazione di questo secondo giornale, perchè importavagli che mantenesse il buono spirito e sostituisse presso i giovani degnamente l'Amico della gioventù.

  A003001926 

 Tuttavia D. Bosco non si perdeva d'animo; i lettori non mancavano e passavano oltre il migliaio; mancavano però i fondi e scoraggiati incominciarono a negar la loro mano e a ritirarsi i suoi collaboratori.

  A003001927 

 D. Bosco edotto dalle peripezie incontrate nella Direzione di questo giornale, aveva sentito ben presto non aver la Divina Provvidenza destinato a lui stabilmente l'ufficio di giornalista.

  A003001927 

 D. Bosco non voleva assolutamente partecipare all'errore, e non poteva arrischiarsi ad un pericolo che avrebbe compromessa la sua primaria missione.

  A003001927 

 [485] Confermavano intanto D. Bosco nel suo proponimento le ristrettezze finanziarie e le noie cagionategli dalla cessazione dei suo giornale; e noi anche di queste ne faremo un cenno, perchè si conosca come D. Bosco si diportasse in questioni pecuniarie..

  A003001928 

 D. Bosco rimasto solo chiese spiegazioni e aperse trattative.

  A003001928 

 D. Bosco si trovò in grave imbarazzo.

  A003001928 

 Finalmente il 20 agosto 1852 i tipografi per mezzo di usciere chiedevano a D. Bosco il pagamento intiero della somma pretesa, poichè egli era stato Direttore gerente dell 'Amico della gioventù..

  A003001929 

 D. Bosco, per accomodare le cose pacificamente prima che incominciasse la lite avanti ai Tribunali, così scriveva al Tipografo:.

  A003001938 

 Pensi che cosa vuol dire al povero D. Bosco pagare franchi 200!.

  A003001943 

 Bosco GIOVANNI. [487].

  A003001947 

 Il tipografo non ammise queste ragioni e non accettò l'offerta; ma infine il 2 marzo 1854 venne a composizione, e D. Bosco pagava lire 272, compresi i 132 franchi dovuti alla Direzione delle Regie Poste.

  A003001948 

 In ultimo noteremo come dai fatti suesposti D. Bosco ricavasse un grande ammonimento, che ripeteva sovente a' suoi discepoli, cioè che il giornalismo, specialmente quello che tratta in qualsivoglia modo di politica, non era il loro campo di azione.

  A003001948 

 Tuttavia D. Bosco ripeteva continuamente essere sua ferma intenzione che i Salesiani si tenessero sempre estranei alle lotte politiche, non avendoci il Signore chiamati per questo, ma sibbene per i giovani poveri ed abbandonati.

  A003001949 

 D. Bosco adunque, e più sovente altra persona mandata da lui, incominciava ad andare tutti i giorni in un caffè, e bevendo la sua tazza, chiamava il garzone e chiedeva gli fosse portata l 'Armonia o la Campana per le notizie del giorno..

  A003001949 

 D. Bosco però benchè nel 1850 si fosse ritirato dal campo giornalistico si era assunta la missione di far propaganda per i fogli cattolici, ma senza destar rumore.

  A003001952 

 D. Bosco però, tolti i casi nei quali era conveniente aver cognizione di qualche fatto importante, astenevasi dal leggerli e consigliava i preti e i chierici a fare altrettanto, dicendo: "Tale lettura toglie gran parte del tempo agli studii severi, [489] volge l'animo a molte cose inutili e per certuni anche dannose e accende le passioni politiche".

  A003001956 

 L'ORATORIO di S. Francesco di Sales e quello di S. Luigi, riordinati facilmente dopo la breve, ma pericolosa perturbazione politica, avevano ripresa l'andatura ordinaria, condotti con mano ferma e soave dallo zelo mirabile di D. Bosco..

  A003001957 

 Li abbiamo uditi a centinaia parlare di quanto essi stessi avevano visto, oppure era stato loro raccontato dai compagni, e lo stesso Mons. Giovanni Cagliero ci scriveva: "Sì; Don Bosco possedeva il dono dei miracoli.

  A003001958 

 D. Bosco anche in piazza faceva talora veri catechismi, vere prediche, ma famigliari.

  A003001958 

 Più volte D. Bosco li avvertì di star quieti, ma indarno.

  A003001960 

 Allora D. Bosco gli disse: - Ma... e se diventassi cieco in questo momento, vorresti allora ascoltare la parola di Dio? - Uhm! vorrei vedere chi fosse capace d'acciecarmi!.

  A003001964 

 Botta stesso lo scongiurava! - D. Bosco, preghi per me.

  A003001964 

 Fu uno spavento generale: tutti si misero a supplicare D. Bosco perchè restituisse la vista a quel disgraziato.

  A003001964 

 [492] D. Bosco allora disse: - Ebbene; recita l'atto di contrizione; noi pregheremo, ma intanto prometti di andarti a confessare, e allora il Signore ti concederà di nuovo la vista..

  A003001965 

 D. Bosco e gli altri recitarono allora qualche preghiera e il giovane sul fare della notte si fece condurre a confessarsi.

  A003001966 

 - Ma quegli, sempre furioso, imprecava eziandio contro D. Bosco e le sue benedizioni.

  A003001966 

 Allora D. Bosco gli diede la benedizione e il suo male di denti cessò..

  A003001966 

 D. Bosco era pur celebre a dare benedizioni a coloro che erano afflitti pel male di denti.

  A003001966 

 I compagni, visto D. Bosco da lungi - Guarda, guarda, gli dissero; c'è Don Bosco che viene alla nostra volta; raccomandati a lui, digli che ti dia la sua benedizione.

  A003001966 

 Intanto D. Bosco gli giunse vicino; ma quel poveretto non voleva ascoltare le parole che il buon prete si sforzava di ripetergli.

  A003001967 

 Ma D. Bosco per diminuire un simile concorso, e perchè a lui non fossero attribuite tali guarigioni, prese a suggerire, o a far consigliare da altri, a tali infermi qualche speciale atto di pietà in onore del SS. Sacramento, di Maria SS., o di S. Luigi.

  A003001968 

 D. Bosco verso le 11 antimeridiane, finite le funzioni nella cappella, sentendolo piangere e lamentarsi, si recò subito presso di lui..

  A003001969 

 D. Bosco allora prese la testa di lui, appoggiolla al suo, petto, la strinse e il dolore sparì subito come per incanto.

  A003001971 

 D. Bosco lo guardò con aria di compassione e poi fruga di qua, fruga di là, finalmente trovò quattro soldi e glieli diede, accompagnandoli con una benedizione.

  A003001971 

 "Un giorno mentre lo era nella camera di D. Bosco si presentò un uomo domandandogli l'elemosina dicendo che aveva quattro o cinque ragazzi ai quali dal giorno antecedente non aveva potuto provvedere il cibo e che i poveretti basivano di fame.

  A003001972 

 Rimasti soli, D. Bosco mi disse, che gli rincresceva molto di non avere avuto denari per dargliene di più: che se avesse avuto cento lire, tutte gliele avrebbe donate, perchè quei poveretto aveagli detta la verità.

  A003001973 

 - No, mi rispose D. Bosco; non parlar così, mio caro Brosio.

  A003001975 

 Allora D. Bosco mi prese per mano e stringendomela mi guardò fisso in faccia, e poi in atto di farmi una segreta confidenza, mi disse: - Gli ho letto in cuore..

  A003001978 

 Essendo io andato all'Oratorio, D. Bosco, appena mi vide, mi venne incontro, prendendomi per mano secondo il solito, e dicendomi: - Oh che bella cosa ti sei preparata per il paradiso, con quel sacrificio che tu hai fatto! - E qual sacrifizio ho fatto io? - gli domandai..

  A003001979 

 E D. Bosco mi spiegò punto per punto tutto quello che io aveva fatto in segreto.

  A003001980 

 Una sera incontrai in Torino quell'uomo al quale D. Bosco aveva dati i quattro soldi; mi riconobbe, mi fermò e disse che con quei soldi era andato a comprarsi della farina di meliga ed aveva fatta la polenta mangiandone egli e tutta la famiglia a sazietà, sicchè per quel giorno non ebbero più [495] fame; e che dopo aver ricevuto quella benedizione di Don Bosco, gli affari di sua casa andavano migliorando tutti i giorni: aggiunse che D. Bosco era veramente un santo e che non si sarebbe mai più scordato di lui.

  A003001982 

 Avendo ella detto a D. Bosco che voleva parlargli, io per prudenza mi ritrassi alquanto da parte.

  A003001982 

 Ma quando questa signora uscì, la vidi camminare senza gruccia e senza bastone e mi disse: "D. Bosco mi ha fatta guarire"..

  A003001982 

 Una mattina si presentò a D. Bosco una signora che camminava con una gruccia ed un bastone, accompagnata da un'altra donna, e camminava così stentatamente che per muovere un passo ci voleva il suo tempo; ciò forse per una indisposizione di nervi.

  A003001984 

 Egli mostrò gran desiderio che si andasse a chiamare il suo confessore ordinario, che era D. Bosco Si mandò subito per lui, ma con grande rincrescimento si ebbe per risposta che era fuori di Torino.

  A003001984 

 Un giorno e mezzo dopo egli moriva domandando spesso di parlare con D. Bosco..

  A003001985 

 Appena D. Bosco fu di ritorno, tosto gli fu detto che erano stati più volte a cercarlo per quel giovane Carlo, da lui ben conosciuto, chè trovavasi in pericolo di morte e aveva chiesto di lui con vive istanze.

  A003001985 

 Colà giunto, incontrò pel primo un cameriere a cui tosto domandò notizie dell'infermo: - Troppo tardi è venuto, gli rispose: è morto da una mezza giornata! - Allora D. Bosco esclamò sorridendo Ohibò! Esso dorme, e voi credete che sia morto!.

  A003001986 

 Ma Don Bosco quasi scherzando, replicò Volete giuocare una pinta che non è morto?.

  A003001987 

 D. Bosco allora: - Debbo crederlo? permettete che io vada a vederlo.

  A003001988 

 D. Bosco gli si avvicinò e pensava: "Chi sa se avrà fatta bene la sua ultima confessione! chi sa qual destino avrà incontrata l'anima sua!".

  A003001988 

 Don [497] Bosco nascose subito il lume e con forte strappo d'ambo le mani scucì il lenzuolo, perchè il giovane restasse libero, e gli scoperse il volto.

  A003001988 

 Quegli, quasi si svegliasse da profondo sonno, apre gli occhi, li volge attorno, si alza alquanto e dice: - Oh! Come mai mi trovo così? - Quindi si volta, fissa lo sguardo su D. Bosco, e appena lo riconobbe, esclamò: - Oh! D. Bosco! Oh! se sapesse! L'ho sospirato tanto! Io cercava appunto di Lei... Ho molto bisogno di Lei.

  A003001989 

 E D. Bosco gli rispondeva: - Di' pure tutto quello che vuoi; sono qui per te..

  A003001990 

 E il giovanetto proseguì: - Oh! D. Bosco; io doveva essere in luogo di perdizione.

  A003001991 

 Il figlio, rivoltosi allora alla madre le disse D. Bosco mi salva dall'inferno.

  A003001991 

 Il povero figliuolo, incoraggiato a non aver più paura di quei mostri, incominciò subito la sua confessione con segni di vero pentimento, e mentre D. Bosco lo assolveva rientrava la madre colla gente di casa, che potè così essere testimone del fatto.

  A003001991 

 La madre intanto, spaventata da quello spettacolo e fuori di sè, ad un cenno di D. Bosco, era uscita colla zia dalla stanza e andava a chiamar la famiglia.

  A003001991 

 Tra le altre cose ripetè a D. Bosco di raccomandare tanto e sempre ai giovani la sincerità in confessione..

  A003001992 

 D. Bosco in fine gli disse: - Ora sei in grazia di Dio: il cielo è aperto per te.

  A003001995 

 D. Bosco aveva agito colla massima semplicità, affermando che il giovane non era morto; il continuo trambusto politico e guerresco dei primi mesi di quell'anno distraevano e occupavano troppo le menti; e poi il sentimento delicato di onore e di rispetto alla memoria del figlio, dovette impedire che si entrasse dalla famiglia in discorso di simile avvenimento con estranei, sicchè anche coi vicini si mise in tacere, se pure non si tacque fin da principio..

  A003001996 

 Conoscevasi il posto e l'insegna di quella locanda, il nome dei giovane, il cognome, la nazionalità della famiglia, e la sua amicizia da più anni con Don Bosco, il quale infatti sul principio del 1849 era andato a visitarla per invitare un fratello di Carlo a venire egli pure all'Oratorio festivo.

  A003001996 

 Nel 1864 lo narravano a Bisio alcuni dei primi allievi dell'Oratorio e la damigella Teresa Martano che prima ancora del 1849 conosceva D. Bosco e già abitava in Torino..

  A003001997 

 Venuto a parlare di D. Bosco, il buon Fratello gli narrò come egli si trovasse in Torino maestro di classe elementare nel 1848, 1849 e come fosse cosa certa e provata la risurrezione momentanea di un giovanetto già estinto..

  A003001998 

 Chi fosse tale confessore, D. Bosco nol disse, ma in seguito lo intesi raccontare questo fatto portentoso da varie persone, le quali lo attribuivano a D. Bosco stesso.

  A003001998 

 D. Rua Michele afferma Frequentando lo nel 1849 in Torino le classi elementari presso i Fratelli delle Scuole Cristiane, D. Bosco veniva sovente a confessarci: e mi ricordo di averlo allora udito a raccontare, nella predica, dei giovane Carlo, morto, ritornato in vita dalla voce del proprio confessore sopraggiunto, e quindi passato alla sua eternità dopo essere stato assolto dai peccati.

  A003001999 

 Oltre a ciò D. Bosco lo raccontava più di cinquanta volte ai giovani dell'Oratorio e centinaia di volte a quelli delle altre sue case, senza però far mai cenno di sè, senza far mai il nome di nessuno e senza dare indicazioni del luogo, e omettendo ogni particolarità che potesse dar sospetto trattarsi di lui, ma sempre colle stesse identiche circostanze, senza mai nulla mutare o aggiungere, sicchè si vedeva come egli fosse stato presente ad un fatto profondamente rimasto impresso nella sua memoria.

  A003002007 

 Veggo da un giornale che V. S. va cercando ragguagli e appunti per comporre una vita del compianto D. Giovanni Bosco, di cui sono cominciati i processi canonici per la introduzione della causa di beatificazione, quando ne sarà tempo; e veggo che note eziandio di non grande estensione sono accettate e gradite per cotesto scopo.

  A003002011 

 Ne intesi poi in realtà raccontare..." E dopo aver esposto un fatto sorprendente di D. Bosco del quale ben presto noi parleremo, continua: "Udii pure raccontare tra persone colte e pie, in Torino, che D. Giovanni fosse stato una volta chiamato ad assistere un ammalato giovane, e che essendo arrivato tardi, quando cioè il giovane era già passato, D. Giovanni lo risuscitò, e lo confessò nelle circostanze presso a poco che si legge avere S. Filippo Neri risuscitato il giovane de' Massimi.

  A003002017 

 Appoggiato su questi stessi motivi, Mons. Spinola, ora Arcivescovo di Siviglia, stampando a Milo il fascicolo Don Bosco e la sua opera, non esitava ad ammettere la circostanza della morte e risveglio del giovane Carlo..

  A003002018 

 Ma ciò che a noi più di tutto importa sono le conversioni e le confessioni sincere senza numero che D. Bosco ottenne con questo suo racconto; e furono portenti morali, ciascun dei quali vai quello che abbiamo esposto.

  A003002018 

 Tuttavia Mons. Cagliero, testimone di tante giornaliere meraviglie, aggiungeva: - Per me il maggiore dei miracoli di D. Bosco fu l'aver lottato per quasi cinquant'anni, conducendo a felice termine una navigazione procellosa tra continui scogli e marosi, che minacciavano sommergere l'opera degli Oratorii e la Congregazione di S. Francesco di Sales..

  A003002026 

 In quell'occasione anche i figli di D. Bosco, stimando alta ventura il poter dare un segno di venerazione al Capo della Chiesa, si privarono volentieri di quei pochi soldi che potevano disporre, cioè di ciò che loro era quasi necessario alla vita, e fecero una colletta da mettersi nelle auguste sue mani..

  A003002027 

 Anche nell'Oratorio si pregava, tanto più che il Conte di Collegno, venendo dalla Corte il 5 febbraio, aveva consegnato 200 lire a D. Bosco, come consta dalle memorie del Teol. Borel, e tutto fa supporre che fosse una beneficenza del Re..

  A003002027 

 Mentre nell'Oratorio i poveri alunni di D. Bosco erano tutti lieti di poter dare una consolazione al Vicario di Gesù Cristo, il 12 marzo il Ministero denunziava l'armistizio al generale Radetzki comandante supremo delle forze Austriache.

  A003002028 

 Il Comitato promotore dell'Opera del Danaro di [508] S. Pietro invitato da D. Bosco fu compiacente, il 25 marzo, di mandare all'Oratorio due de' suoi illustri membri per riceverla in persona.

  A003002073 

 In mezzo ad essi trovasi ognor D. Bosco, il quale è costantemente ad essi maestro, compagno, esemplare ed amico..

  A003002073 

 Questo ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto un piccolo Oratorio, sotto l'invocazione del gran Vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales.

  A003002074 

 Infatti il loro zelante precettore [512] ed amico cerca per essi con tutto impegno qualche onesto artiere, che consenta di accettarli presso di sè a tirocinio dell'arte sua; e l'essere un ragazzo proposto da D. Bosco, come un suo alunno, presenta ai padroni di bottega una guarentigia di moralità, che li rende facili ad accoglierlo presso di toro, onde avviarlo nell'esercizio della propria professione.

  A003002090 

 Di essa erano causa non solo le prudenti e moltiplicate industrie di D. Bosco, ma eziandio certi fatti meravigliosi che di quando in quando si dicevano avvenuti, e che facevano riguardare D. Bosco come un uomo singolare..

  A003002091 

 Giuseppe Buzzetti infatti ci narrava che una domenica del 1849, o sul principio del 1850, mentre ascoltava la predica di D. Bosco, a un tratto un suo compagno, che gli sedeva vicino, di nome Bosio Vincenzo, giovanetto semplice ed innocente, restò come incantato, ed esprimendo coi gesti una grande meraviglia, si volgeva poi a lui: - Guarda, guarda D. Bosco! - esclamava,.

  A003002095 

 D. Bosco allestendo questa sala, come abbiamo in altro luogo accennato, abbatteva un muro di tramezzo e ampliava eziandio quasi della metà lo spazio della cappella tettoia..

  A003002095 

 D. Bosco s'affrettò allora a riattare il miserabile edifizio, appoggiato al fianco orientale della casa formando della legnaia, stalla e rimessa una sala abbastanza vasta che poteva servire per le accademie e per le recite teatrali, specialmente nella brutta stagione.

  A003002095 

 E in queste non trascurava di esercitare i suoi giovani, poichè nelle note che il tipografo Speirani presentava a D. Bosco per il pagamento di varie ordinazioni, noi leggiamo che in data del maggio 1840, per un saggio che diedero i giovani sopra la Storia Ecclesiastica, egli aveva stampati 500 inviti; e un numero eguale di simili inviti nel dicembre di questo stesso anno in occasione di un secondo saggio intorno al suaccennato argomento.

  A003002095 

 Spirato il contratto coi Pancrazio Soave, D. Bosco contraeva direttamente una nuova locazione col proprietario Signor Francesco Pinardi.

  A003002096 

 Avendogli risposto il Teol. Borel che realmente D. Bosco era tutto consecrato ad infondere lo spirito del Signore nel cuore dei poveri giovani, il Cavaliere gli consegnò un rotolo contenente trecento lire in tanti scudi d'argento, che era precisamente la somma di cui D. Bosco abbisognava, con preghiera di consegnarlo al buon servo di Dio..

  A003002096 

 Nello spazio di questi il Cavaliere Renato d'Agliano si presentò al Teol. Borel domandandogli se conoscesse un certo Don Bosco, il quale attendeva all'educazione dei poveri giovani, perchè egli bramava fargli un'offerta, ma non erasi mai imbattuto in lui.

  A003002096 

 [520] Una volta, incalzato dal signor Pinardi a pagare le trecento lire che gli doveva pel fitto arretrato del locale, Don Bosco, senza sapere a chi rivolgersi per ottenere tale somma, si prese tempo quindici giorni per l'intero pagamento.

  A003002097 

 Da quel giorno il detto benefattore si accese di grande affetto verso D. Bosco e poi prese a mandargli per più anni in ogni settimana una cesta di pane in assai quantità per i suoi giovani.

  A003002098 

 D. Bosco era tutto per il Papa; sovente parlava di lui e per lui faceva pregare, che a Gaeta sentiva gravissimo dolore per gli eccessi della rivoluzione nei suoi Stati.

  A003002098 

 Un'altra ragione, quella dell'esempio, rendeva i giovani docili a D. Bosco.

  A003002099 

 Difatto poco dopo Mons. Antonucci indirizzava a D. Bosco una lettera di questo tenore:.

  A003002113 

 Ognuno può di leggieri immaginarsi la contentezza, da cui fu compreso il cuore di D. Bosco e dei giovanetti suoi alla lettura di questo scritto, che loro dava a vedere come il Papa tra le immense sollecitudini pel governo di tutta la Chiesa e in mezzo alle pene e ai travagli del suo esilio aveva avuta l'alta degnazione di volgere un pensiero alla loro pochezza.

  A003002114 

 Somma uguale e accompagnata quasi dalle stesse circostanze veniva pur raccolta nell'Oratorio di S. Luigi Gonzaga, dai cooperatori di D. Bosco.

  A003002115 

 "Un dotto e pio collaboratore nel N. 40 di questo giornale ha già richiamata l'attenzione del pubblico sull'Oratorio di S. Francesco di Sales, fondato in Torino dall'egregio sacerdote D. Bosco, che, animato dalla più perfetta carità, dedicò tutto se stesso all'istruzione ed educazione dei poverelli.

  A003002120 

 Ma se D. Bosco, colla venerazione dei suoi Oratorii verso la Santa Sede, aveva cagionata una viva consolazione a Pio IX, un'altra anche più grande desiderò di procurargliene un mese dopo.

  A003002121 

 Ci voleva una grande fortezza d'animo ad affrontare la tenacia dell'orgoglio con un uomo che aveva fatto tanto per la causa della rivoluzione; ma D. Bosco non esitò.

  A003002121 

 Di questo tentativo caritatevole di D. Bosco e delle parole di Gioberti rende testimonianza D. Michele Rua..

  A003002121 

 Riteniamo che D. Bosco nel cercare di avvicinarsi a molti di coloro che militavano nel campo avverso alla Religione, aveva di mira principalmente al bene delle loro anime e della Chiesa.

  A003002122 

 D. Bosco che presiedeva, finita l'accademia, disse in privato all'oratore.

  A003002122 

 Fedele osservatore delle leggi della Chiesa, D. Bosco non volle che il giovane ritenesse presso di sè quel libri proibiti, ed avendo egli per motivi gravissimi citato nella Storia Ecclesiastica il nome e qualche [528] periodo di tale scrittore, lo tolse dalle susseguenti edizioni.

  A003002122 

 Mentre D. Bosco lamentava l'ostinazione di quell'infelice, ebbe la sgradevole sorpresa di scoprire come tutte le sue opere fossero entrate nella casa di Valdocco.

  A003002123 

 Ma in Gioberti avrà lasciata nessuna buona impressione l'ammonizione di D. Bosco? Dopo qualche tempo stabili nuovamente la sua dimora in Parigi, e non ebbe più un istante di pace.

  A003002124 

 Ed è per ciò che D. Bosco continuava le sue amichevoli corrispondenze coi Rosminiani, e spediva a Stresa la seguente lettera: [529].

  A003002137 

 D. Bosco..

  A003002155 

 Bosco GIOVANNI..

  A003002159 

 ABBIAMO detto nel capitolo precedente che una delle cause per le quali i giovanetti dell'Oratorio amavano e rispettavano D. Bosco era il rispetto e l'amore che egli professava verso i suoi superiori.

  A003002160 

 D. Bosco accoglieva il Vescovo inginocchiato per terra e lo accompagnava per la casa sempre col suo berretto in mano.

  A003002160 

 Per la sua figliale affezione e la santità della vita oltre un migliaio furono le visite di Vescovi che onorarono la casa di Valdocco in tutto il tempo della vita di D. Bosco, venuti da ogni parte dell'orbe cattolico e quasi sempre per trattare di affari riguardanti il bene della Chiesa.

  A003002160 

 Tale frequenza di così eminenti personaggi incominciò nel 1848 e fra i primi non una sola volta veniva il Nunzio Apostolico Mons. Matteucci, il quale strinse con D. Bosco un vincolo d'amicizia che durò, come vedremo, tutto il tempo della sua vita..

  A003002161 

 Che potevano allora far di più que' poveretti? Ma l'affezione fu una industriosa consigliera; e forse che sarebbe in errore chi pensasse la colletta per Pio IX e le feste al Vescovi aver suggerito il modo di onorare D. Bosco?.

  A003002161 

 Per questi ed altrettali ragioni adunque, l'affetto, la stima, la gratitudine dei giovani verso D. Bosco non aveva limiti.

  A003002161 

 Questi indirizzavano quasi sempre un'affettuosa parola ora ai giovani dell'Ospizio, ora a quelli dell' Oratorio Festivo, nel cortile o nella cappella, invitandoli a ringraziare Iddio che li aveva raccolti in quel luogo di benedizioni ed esortandoli a corrispondere agli insegnamenti ed alle cure del loro Padre Don Bosco.

  A003002162 

 Erano infastiditi, non sapendo in qual'ora presentare il loro dono; desideravano pure che altri non venisse in cognizione dei loro segreto perchè a D. Bosco tornasse inaspettata la cosa.

  A003002162 

 La stanza di D. Bosco era vicina a quella ove dormivano gli alunni, perchè egli voleva averli sempre sott'occhio.

  A003002162 

 Quando adunque tutti i giovanetti furono a riposo, Gastini e Reviglio andarono a bussare alla porta di D. Bosco, il quale benchè l'ora fosse molto tarda, essendo ancora in piedi, rispose che entrassero.

  A003002166 

 D. Bosco ci aspetta.

  A003002180 

 Viva D. Bosco.

  A003002193 

 D. Bosco disse alcune parole di ringraziamento e quindi fu cantato un inno.

  A003002193 

 Non andò molto però che simile festa assunse un aspetto veramente regale per gli apparati, i doni, la lettura dei molti componimenti, e le lettere individuali di ringraziamento, di promesse, di suppliche, di richiesta di consigli, tutte riboccanti di affetto, lettere che D. Bosco gelosamente conservava.

  A003002193 

 Una deputazione dei più anziani nel 1850 salì alla camera di D. Bosco e lesse il primo componimento di presentazione del dono, attestando la loro riconoscenza.

  A003002195 

 D. Bosco a S. Ignazio e con D. Cafasso si trovava come a casa sua.

  A003002195 

 Dopo queste feste D. Bosco preparavasi ad andare al Santuario di S. Ignazio, ove assolutamente chiamavalo la volontà di D. Cafasso.

  A003002196 

 D. Bosco raccontava più tardi, e con enfasi, gli aneddoti succeduti in conseguenza di tali strettezze sia pel dormire, sia pel mangiare; nonchè l'industriosa sollecitudine congiunta ad ammirabile pazienza dei giovani stessi nell'adattarsi alla meglio, tollerando con allegria gli incomodi inevitabili.

  A003002196 

 D. Bosco scrisse i nomi di tutti questi giovani, e noi li conserviamo come preziosa memoria di quei fortunati [40].

  A003002196 

 Don Bosco presiedette, predicò, e tutte le sere faceva ai giovani una breve esortazione.

  A003002196 

 Egli invitò D. Bosco a condurre lassù alcuni suoi giovani per il ritiro spirituale.

  A003002196 

 Padrone per qualche tempo di quell'incantevole sito fu in quei giorni il Teologo Giovanni Vola, quello stesso che aveva regalato a D. Bosco il suo orologio quando lo incontrò con sua madre che veniva a prendere alloggio in casa Pinardi.

  A003002198 

 Anzi di quando in quando, come un caro ricordo, Carlo Alberto si affacciava alla mente di D. Bosco che molti anni dopo, in poche parole ci esponeva, ed eravamo due soli, una graziosa fantasia che eragli durata tutta la notte..

  A003002198 

 D. Bosco fece pregare, come era doveroso per un sovrano che egli stimava ed amava assai, e che più volte aveva beneficata e protetta la sua Istituzione.

  A003002198 

 Ma se D. Bosco fu consolato da questa notizia, ne giunse in Torino un' altra che lo addolorò profondamente con i [539] suoi figli.

  A003002200 

 - E come state, D. Bosco?.

  A003002213 

 Il cuore di D. Bosco era all'unisono verso Carlo Alberto con quello di Pio IX e del venerabile Cottolengo, e ai suoi giovani era riserbato l'onore di cantare più volte nella metropolitana la Messa da Requiem nel giorno anniversario della sua morte..

  A003002214 

 Non è nostro [541] scopo esporre le prese deliberazioni; accenneremo soltanto ciò che può riguardare D. Bosco.

  A003002214 

 Si promossero adunque pubbliche preghiere perchè il Signore ispirasse al Papa la definizione dogmatica della Concezione Immacolata di Maria SS., e nell'Oratorio si incominciarono tosto tali supplicazioni perchè D. Bosco troppo era acceso di ardentissimo desiderio di vedere coronata la sua Madre celeste con questa nuova e a Lei dovuta corona.

  A003002215 

 Fra questo un voto di D. Bosco, ed avealo già palesato a Mons. Fransoni.

  A003002216 

 È da questo punto che D. Bosco incominciò ad ideare le Letture Cattoliche e a trattrarne poi con Mons. Moreno nelle frequenti visite che a lui faceva ad Ivrea, o quando accoglievalo all'Oratorio..

  A003002217 

 Aggiungeremo ancora come un non leggero motivo avesse D. Bosco di ringraziare il Signore, poichè egli era riuscito, pel dono della prudenza, a passare incolume in mezzo a tante passioni politiche e religiose, senza venir mai a patti [542] coll'errore, o compromettere il suo carattere di sacerdote.

  A003002218 

 - lo voglio dire la scuola domenicale di D. Bosco, sacerdote che non posso nominare senza sentirmi compreso della più schietta e profonda venerazione.

  A003002218 

 E per parte di chi? Per parte di coloro ai quali molti difetti si possono perdonare, ma non l'ignoranza: che l'educare dovrebbero reputare parte nobilissima del ministero evangelico: che dovrebbero anzi ringraziare D. Bosco.

  A003002218 

 Già da 7 anni incominciato l'istituto di D. Bosco, con sapienza più che regale venne protetto da Carlo Alberto, che bene ravvisò l'utile immenso che può recare alla pubblica moralità.

  A003002219 

 Ma quello che dà massimamente a D. Bosco diritto alla gratitudine cittadina si è l'ospizio, che là nella stessa casa dell'Oratorio, dischiuse a fanciulli più indigenti e cenciosi.

  A003002225 

 L'IDEA fissa di D. Bosco era di aver col tempo sacerdoti suoi coadiutori per gli Oratorii festivi, e per altri suoi vasti progetti.

  A003002228 

 Eppure D. Bosco doveva rintracciarle, doveva ragunare le pietre di un grande edifizio spirituale, doveva formarsi un popolo di religiosi.

  A003002231 

 D. Bosco stesso avrebbe dovuto infonderla in coloro che si sarebbero messi alla sua sequela..

  A003002231 

 Per D. Bosco la cosa nonandava così.

  A003002233 

 Questi D. Bosco aveva stabilito di farli cessare dal lavoro manuale, esperimentarli per alcuni mesi, sottoponendoli a varie prove, specialmente coll'obbedienza, per conoscere da quale spirito fossero animati, e quindi avviarli agli studii.

  A003002234 

 In un giorno dei mese di luglio D. Bosco chiamava a sè Buzzetti, Gastini, Bellia e Reviglio e con un tono singolare di voce disse loro: - Ho bisogno di raccogliere giovanetti che mi vogliano seguitare nelle imprese dell'Oratorio.

  A003002239 

 D. Bosco intanto faceva affiggere qua e là alle pareti dell'Oratorio molti cartelli coll'iscrizione: - Ogni momento di tempo è un tesoro.

  A003002239 

 Dopo un mese di prova, riuscita felicemente, D. Bosco stesso incominciò a dar loro con una pazienza ammirabile le prime nozioni della lingua latina..

  A003002246 

 Un altro caso anche strano: fu un uomo trovato morto in un bosco, di qui poco distante, e già putrefatto per metà.

  A003002248 

 Valdichiesa, Croce grande, Morialdo ossia casa di D. Bosco sono l'itinerario..

  A003002255 

 Bosco Giov. capo de' biricchini.

  A003002259 

 Il cavaliere Edoardo della Marmora, amico di D. Bosco e che frequentava l'Oratorio di Valdocco, preparava per questo stesso fine una petizione, da presentarsi al Ministro dell'Interno, sottoscritta da ben 10.154 firme di laici.

  A003002259 

 Mentre D. Bosco era a Castelnuovo, sentivasi in Torino sempre più il bisogno di riavere l'Arcivescovo, ormai da troppo tempo tenuto lontano dal regno.

  A003002260 

 Erano queste le novelle che il Teol. Borel mandava, rispondendo a D. Bosco, mentre davagli conto di ciò che facevasi nell'Oratorio.

  A003002261 

 D. Bosco rimandava allora al Teologo un biglietto in questi termini:.

  A003002270 

 Prete BOSCO..

  A003002272 

 Frattanto D. Bosco fin dal primo giorno che era giunto ai Becchi non aveva interrotta la sua scuola.

  A003002273 

 D. Felice Reviglio l'11 agosto 1889, inaugurando una lapide posta al Becchi presso la casa dove nacque D. Bosco, concludeva il suo magnifico discorso con queste parole..

  A003002275 

 Andato a Ramello, Borgata di Castelnuovo d'Asti, in [555] casa di Carlo Savio per comperare delle uve, questi, che era padre del chierico Ascanio, e aveva preparato un pranzo per i giovani dell'Oratorio, presentò a D. Bosco un altro suo figliuolo di nome Angelo e lo pregò a volerlo annoverare tra i suoi discepoli.

  A003002275 

 D. Bosco lo accettò volentieri e l'anno seguente 1850 egli stesso lo condusse a Torino..

  A003002275 

 È in questo autunno che D. Bosco incontrossi in un giovane di anni 15, che un giorno sarebbe stato suo appoggio e braccio in molte imprese, testimonio fedele delle sue virtù e che doveva morir missionario nella Repubblica dell'Equatore.

  A003002276 

 Celebratasi la novena e la festa dei Santo Rosario i giovani lasciarono i Becchi e D. Bosco dopo qualche giorno doveva raggiungerli in Torino..

  A003002277 

 D. Bosco senza turbarsi si fermò e gli disse: Abbi pazienza un momento..

  A003002277 

 Giunto a metà del cammino sulla strada pubblica, fiancheggiata da un bosco che rendevala scura e deserta, a un tratto scopre un giovinotto seduto sopra una ripa, il quale vedendo il prete che gli si avvicinava scese e gli venne incontro chiedendo soccorso.

  A003002277 

 Una sera D. Bosco soletto soletto, dalla borgata dei Becchi si recava a Buttigliera, o, come altri racconta, da Capriglio a Castelnuovo.

  A003002279 

 Ma D. Bosco, benchè il giovane avesse il cappello sugli occhi, lo aveva riconosciuto pel figlio di un proprietario dei dintorni; tanto più che avevalo catechizzato e confessato nelle carceri di Torino, dalle quali era uscito da pochi giorni e per sua raccomandazione al Procuratore del Re.

  A003002279 

 Perciò D. Bosco, alzando il capo, continuò sottovoce: - Come! e tu, Antonio, fai questo [556] brutto mestiere? Così mantieni le tante promesse che mi hai fatte, sono pochi giorni... in quel luogo... là... presso S. Agostino, di non più rubare?.

  A003002280 

 Il disgraziato, che da queste parole aveva riconosciuto D. Bosco, rimase avvilito e, abbassata la testa: - Ha ragione, rispondeva... ma, vede bene... la necessità ho rossore a ritornare al mio paese.

  A003002288 

 Ciò fatto, Don Bosco gli donò una medaglia di Maria Immacolata e quel po' di danaro che aveva seco, e lo condusse con sè a Torino.

  A003002288 

 D. Bosco sospirava con ansietà ed amore la presenza del suo Arcivescovo; con lui aveva tenuta corrispondenza per lettere ed aveva ricevuto da quel buon pastore qualche somma pel suo Oratorio.

  A003002288 

 D. Bosco, dopo averlo indotto a vivere onestamente, gli procurò un impiego, ed egli visse poi sempre da uomo dabbene, buon cristiano e virtuoso padre di famiglia.

  A003002288 

 D. Bosco, preso quel poveretto per mano, salì con esso per quella ripa, s'inoltrò alquanto in mezzo agli alberi, sedette sopra un rialto erboso e gli disse: - Inginocchiati qui.

  A003002288 

 [557] Mentre D. Bosco rientrava in Torino, il 12 ottobre, vi giungeva, sbarcata a Genova, la salma dei Re Carlo Alberto, la quale, dopo i solennissimi funerali nella metropolitana, fu portata nella basilica di Soperga e deposta nei sepolcri reali.

  A003002292 

 NON è cosi facile tener dietro con ordine alle incalzanti nuove opere che D. Bosco intraprendeva o proseguiva simultaneamente a gloria di Dio, le une di natura diversa, le altre omogenee e fra loro collegate.

  A003002293 

 Intanto D. Cocchis, non avendo di che pagare il fitto e mantenere que' giovani, dei quali cresceva il numero, doveva, come D. Bosco, industriarsi pel loro vitto e vestito.

  A003002294 

 Questo adunque stava già sospeso da parecchi mesi, quando D. Bosco e il Teol. Borel, conscii dei gran bisogno di un cotale istituto in quella parte della città, prese le necessarie intelligenze con D. Cocchis medesimo, subentrarono nel locale già tolto in affitto a tale uopo, e coll'approvazione chiesta ed ottenuta per iscritto da Mons. Fransoni riaprirono il detto Oratorio sotto il titolo dell'Angelo Custode..

  A003002295 

 Consisteva in una grande area chiusa, annessa alla casa dei proprietarii, con due tettoie l'una al lato di mezzanotte e l'altra al lato di ponente; un casino di due camere soprapposte sull'angolo formato dalle due tettoie; un camerone eretto in prosecuzione della tettoia a ponente, verso mezzogiorno, che D. Bosco adattò ad uso cappella, con attiguo ripostiglio che serviva per sagrestia.

  A003002296 

 Coll'aiuto del parroco della SS. Annunziata, il Teol. Luigi Fantini, la riapertura fu fatta in ottobre intorno alla festa di S. Raffaele Arcangelo, ricorrente il 24; e per la grande devozione che D. Bosco nutriva verso gli Angeli Custodi, ci dispose che ogni anno se ne celebrasse in Vanchiglia la festa con grande solennità.

  A003002296 

 Ma assai costò di pazienza e di fatiche a coloro che furono destinati a questo Oratorio, e come sentirono il bisogno di invocare sovente l'Angelo Custode secondo le raccomandazioni che ne aveva fatte loro D. Bosco.

  A003002297 

 I preti e i catechisti di D. Bosco presero il posto, loro assegnato.

  A003002298 

 D. Bosco diverse volte venne a visitarli, e colla sua incantevole parola e le sue promesse compiè l'opera.

  A003002298 

 Fra i catechisti, che vi prestavano la loro opera, accondiscese per qualche anno ali' invito di D. Bosco il Teol. Giov. Batt.

  A003002299 

 A lui per fare il catechismo e pe' trattenimenti dei giovani D. Bosco dava per compagno Brosio Giuseppe, il Bersagliere, incaricandolo di prestargli mano forte.

  A003002305 

 D. Bosco andò a confortarli ed a confessarli in carcere"..

  A003002306 

 Questo zelante e pio sacerdote torinese, coadiuvato dal suo degno cugino il Teol. Leonardo e dai catechisti che ogni festa D. Bosco gli mandava da Valdocco, continuò parecchi anni nel difficile incarico, e coi consiglio e colla mano proseguì a far prosperare d'assai quell'Istituto.

  A003002308 

 Una Domenica un giovanetto della Cocca aveva ricevuto uno schiaffo da un catechista, dimentico delle tante [565] ammonizioni di D. Bosco, e la Cocca in massa non tardò ad irrompere furibonda nel cortile in cerca di quel catechista, il quale per fortuna riuscì a nascondersi.

  A003002315 

 Così l'Oratorio dell'Angelo Custode continuò felicemente nel sito medesimo e sotto l'alta direzione di D. Bosco per circa venti anni.

  A003002315 

 Quando l'Oratorio di Santa Giulia fu aperto, D. Bosco scorgendo come uno pareva che bastasse al bisogno di quella regione, e non volendo che il suo comparisse come un contro altare a quello della parrocchia chiuse l'antico dell'Angelo Custode sul finir del 1866, applicandone i sacerdoti ed i chierici nell'Oratorio di S. Giuseppe [568] in Borgo S. Salvario, dove maggiormente se ne sentiva il bisogno..

  A003002316 

 Dato così un breve cenno sul terzo Oratorio di D. Bosco in Torino non dobbiamo passare sotto silenzio una preziosa amicizia da lui contratta nel 1849, la quale continuò a tener acceso in lui un vivo pensiero verso le missioni evangeliche ai popoli infedeli e specialmente ai fanciulli dell'Africa..

  A003002318 

 Ma il Verri in questo stesso anno aveva stretto amicizia con D. Bosco, ammirandone la santa vita, e di tempo in tempo soleva recarsi a Torino a passare qualche giorno nell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A003002318 

 Mise quindi in relazione l'Olivieri con D. Bosco, il quale nel suo zelo desiderava di abbracciare tutto il mondo e convertirlo alla Fede.

  A003002319 

 E come preludio di questo avvenimento felice, nei nostri ospizii, e specialmente in quelli dei Brasile, i figli dei vecchi schiavi Africani siedono senza distinzione alla stessa mensa dei figli dei paese, mentre la Repubblica di Liberia in Africa e quella di Haiti nelle Antille chiesero a D. Bosco Missionarii Salesiani per i loro giovanetti, ottenendo promessa che non sarebbero dimenticati..

  A003002320 

 Senz'altro partì da Milano e venne a passare qualche giorno con D. Bosco.

  A003002320 

 "Fu qui nella nostra Chiesa di S. Francesco di Sales, scrisse D. Bosco, che il Verri risolvette di cooperare coll'Olivieri [570] alla pia opera del riscatto.

  A003002322 

 D. Bosco non potè recarsi [571] presso al santo amico, il quale volava al cielo la notte che seguiva il 25 ottobre..

  A003002322 

 Si fecero accendere candele alla Consolata e a Maria SS. Ausiliatrice; si cercò di vedere D. Bosco per raccomandare l'infermo alle sue preghiere, ma trovandosi pur egli ammalato, si lasciò quell'incarico ad un suo sacerdote.

  A003002323 

 Nelle sue vesti, in un portafoglio gli si trovò un biglietto diretto a D. Bosco in questi termini..

  A003002325 

 Molto Rev.do D. Bosco,.

  A003002337 

 D. Bosco in calce del biglietto scriveva la risposta:.

  A003002338 

 Tale era il concetto che della santità di D. Bosco aveva un sacerdote di eroiche virtù, ed esaltato dal Signore di favori e fatti miracolosi [41], da essere persuaso che per mezzo di lui avrebbe conosciuti i reconditi giudizii di Dio..

  A003002342 

 D. Bosco voleva condurre i suoi quattro allievi al punto di potere nel più breve tempo possibile vestire l'abito clericale.

  A003002343 

 Ma D. Bosco era come la ruota principale che metteva in moto tutto questo lavorio d'insegnamento.

  A003002344 

 Circa alle 6 si portavano nella cameretta di D. Bosco, e là si dava principio alla scuola.

  A003002344 

 D. Bosco pel primo facendo da scolaro, recitava la lezione assegnata precedentemente, e come egli aveva finito, gli altri la ripetevano il meglio che potessero, sempre aiutati, sostenuti, incoraggiati.

  A003002344 

 Nè ciò dee far meraviglia se riflettasi come fossero piene le giornate di D. Bosco e de' suoi scolari.

  A003002346 

 Alle 2 pomeridiane D. Bosco li radunava di bel nuovo e riprendevasi la scuola.

  A003002346 

 Ma D. Bosco non lasciossi vincere da condiscendenze inopportune e, sempre calmo, raccolto, come fermo ed inflessibile nelle sue risoluzioni, non permise mai che si perdesse il più piccolo ritaglio di quel tempo.

  A003002348 

 Mentre D. Bosco era tutto occupato nel far progredire tale scuola, incominciò ad ideare la compilazione di un regolamento interno pel suo Ospizio in Valdocco ed anche per i collegi di studenti che aveva in mente di fondare.

  A003002349 

 Intanto D. Bosco pensava ai chierici dei quali sentiva che un giorno avrebbe dovuto prendere la direzione e chiedeva ed otteneva da Mons. Gentile le regole dei seminarli grandi e piccoli della Diocesi di Novara.

  A003002350 

 Dopo aver accennato alla sua persuasione che, per la straordinaria bontà, gli sembrasse cosa naturale che D. Bosco operasse dei veri miracoli, soggiungeva: "L'udirne raccontare qualche saggio non mi avrebbe recato veruna meraviglia, se anche la cosa fosse frequente.

  A003002351 

 Buzzetti, vedendo che ne dava troppo grande quantità a ciascuno, - Che fa D. Bosco? grida.

  A003002351 

 D. Bosco credendo che sua madre avesse fatto cuocere tutte le castagne comperate, ne riempiva il berretto che ogni giovane gli sporgeva.

  A003002351 

 Ed ecco sopraggiungere i giovani e accalcarsi alla porta della Chiesa di S. Francesco; D. Bosco medesimo si mise alla soglia per fare la distribuzione.

  A003002351 

 In quest'anno 1849 una Domenica dopo la festa d'Ognissanti, D. Bosco, fattosi in cappella l'esercizio della buona morte, condusse tutti i giovani interni ed esterni dell'Oratorio a visitare il campo santo e a pregare pace per i poveri defunti.

  A003002352 

 - Ma sì, gli rispondeva D. Bosco, ne abbiamo comperati tre sacchi, e mia madre le ha fatte cuocere tutte..

  A003002353 

 D. Bosco, fintantochè nel canestro non vi fu più altro che la porzione per due o tre.

  A003002353 

 Tuttavia D. Bosco, rincrescendogli diminuire le porzioni, gli disse tranquillamente: - Continuiamo a dare a ciascuno la parte sua, fintanto che ce ne sarà.

  A003002354 

 Allora D. Bosco, credendo che sua madre per motivo di economia avesse riposte le altre castagne, corse sopra a prenderle; ma trovò, con sorpresa, che non erano state cotte, e che invece della pentola grossa se ne era posta al fuoco una più piccola che era destinata per i superiori.

  A003002354 

 D. Bosco calava il mestolo nel canestro e lo ritraeva pieno in modo che le castagne si riversavano; mentre la quantità che rimaneva nel cesto sembrava non diminuisse.

  A003002354 

 In memoria di questo prodigio D. Bosco volle che si distribuissero alla sera di Ognissanti, come asserisce il Canonico Cav.

  A003002354 

 La voce dei fatto dai giovani più vicini si propagò a quelli più lontani, tutti rattenevano perfino il respiro, aspettandone la fine, e quando l'ultimo ebbe la sua parte, un grido universale risuonò D. Bosco è un santo, D. Bosco è un santo! - Il buon prete subito impose loro silenzio, ma gli costò gran fatica far cessare i loro schiamazzi, mentre da tutte parti gli si stringevano attorno.

  A003002354 

 Quando Buzzetti portò il canestro in cucina vide che eravi ancora dentro una porzione, quella di D. Bosco, perchè forse la Madonna SS. aveagli riserbata la sua parte.

  A003002359 

 "I primi giovanetti, che vi furono chiamati, assaporate le dolcezze della pietà, provato l'ineffabile piacere di un'anima, che sentesi o cavata dall'abisso della corruzione, o sollevata alla più ferma speranza di un eterno premio, divennero altrettanti piccoli apostoli presso i loro compagni e colleghi nel vizio o nella dissipazione, promettendo a questi dei sollazzi assai più cari presso il signor D. Bosco (che tal'è il nome di questo esimio ecclesiastico), di quelli con cui si ricreavano per lo innanzi, e così di bocca in bocca divulgatasi la notizia del nuovo Oratorio, fra breve vi accorse una turba sterminata di giovani, con quanto pro dell'anima ognuno il pensi.

  A003002360 

 Ella è una meraviglia il vedere l'affetto e la riconoscenza tenerissima, che quei fanciulli nutrono in cuore verso il loro benefattore, il signor D. Bosco.

  A003002361 

 Qui il valente scrittore, pieno di caldo entusiasmo, conchiude il suo articolo con questa bellissima apostrofe a D. Bosco:.

  A003002367 

 IL 18 novembre 1849 D. Giacomelli veniva ad abitare con D. Bosco nell'Oratorio e trovò, come a noi raccontava, che il numero dei giovani ricoverati era di circa trenta..

  A003002368 

 Alcuni [ 5 84] pochi, i quali pagavano pensione regolare, a pranzo e a cena sedevano alla stessa mensa di D. Bosco e andavano a scuola in città.

  A003002368 

 La maggior parte avevano perduti i loro genitori ed erano stati raccolti da D. Bosco mentre vivevano alla ventura senza dimora stabile e tra i pericoli di cattivi compagni.

  A003002369 

 D. Giacomelli quasi per due anni convisse con D. Bosco nell'Oratorio e lo aiutava specialmente nell'ascoltare le confessioni.

  A003002369 

 L'Ospedaletto era quasi attiguo all'Oratorio ed egli fu sempre in grande intimità con D. Bosco, dal quale aveva ricevuti molti benefizii e si confessava da lui.

  A003002369 

 Più volte alla settimana d'allora in poi veniva ad intrattenersi con D. Bosco ed entrava sempre nella cappella fermandovisi a pregare con grande edificazione dei giovani..

  A003002370 

 Anticipiamo questi ragguagli perchè viemeglio si riconosca l'autorità di un testimonio, col quale pienamente concordano quanti vissero con D. Bosco.

  A003002371 

 Accompagnai un mio nipotino, presentandolo a D. Bosco, per avviarlo alle sue adunanze festive.

  A003002371 

 "Presa stanza in Valdocco, incominciai a persuadermi quanto fosse vera l'affermazione di D. Bosco, che l'unico mezzo per guadagnarsi la confidenza dei giovani e per tenerli lontani dal male, era il trattarli con un cuore aperto.

  A003002372 

 I giovani, di mano in mano che si avvicinavano a Don Bosco divenivano migliori e laboriosi, ed egli accompagnava costantemente colla carità ogni suo comando, avviso o correzione, cosicchè da tutto il suo modo di fare appariva evidente non cercar egli altro che il loro bene.

  A003002372 

 Taluni si guardavano dal cadere in certe mancanze quasi più per riguardo a lui che per riguardo all'offesa di Dio; ma egli, accorgendosene, tosto li rimproverava seriamente, dicendo: Dio è qualche cosa più che D. Bosco!.

  A003002373 

 Ma la perseverante pazienza e lo spirito di sacrificio [586] che animavano D. Bosco a poco a poco trionfavano sempre..

  A003002383 

 D. Savio Ascanio era persuaso che D. Bosco vegliasse, molte ore della notte e talora la notte intiera, pregando; e notò che quando recitava le orazioni in comune, pronunciava con un gusto affatto speciale le parole Padre nostro, che sei nei cieli; e la sua voce, spiccando in mezzo a quella dei giovani, aveva in quel momento un suono armonioso, indefinibile, che muoveva a tenerezza chi udiva.

  A003002383 

 Il suo raccoglimento però, soggiungeva D. Reviglio, e il contegno della sua persona era così divoto che Mons. Bertagna ebbe a dirmi che D. Bosco pregando aveva dell'Angelo..

  A003002385 

 - Sotto queste immagini D. Bosco appiccò una carta geografica della Palestina e appese quel cartone alla parete della sua stanza.

  A003002385 

 D. Bosco sopra un cartone, sul quale era stampato il lunario del 1848, attaccava nel 1849, non so per qual sua idea, cinque immagini rappresentanti Maria SS. Tre portavano l'effigie dell'Immacolata.

  A003002385 

 Ma io, D. Giacomelli, conoscendo intimamente l'animo dell'amico, intravvidi in questa immagine come l'intero programma della sua vita, e volendo avere una memoria della sua divozione a Maria SS. Immacolata ed Ausiliatrice, segretamente tolsi per me quel cartone e lo ritenni come preziosa reliquia fin dopo la morte di D. Bosco, cioè per quasi quarant'anni.

  A003002385 

 Sotto, D. Bosco vi aveva aggiunto di sua mano queste parole: Inde expectamus consolationem.

  A003002386 

 Mons. Bertagna, i due fratelli Savio Angelo ed Ascanio, D. Giacomelli e più altri asserirono che D. Bosco su questo punto godette sempre fama senza la più piccola macchia, tanto a Castelnuovo pel tempo della sua gioventù, come in Torino; e che da tutti si ritiene che avesse un dono speciale per saper insinuare la virtù della purità negli animi giovanili.

  A003002387 

 D. Bosco dimostrava che non ne aveva piacere, la riceveva per brevi istanti e la rimandava tosto presso sua madre; a me poi disse: - Mi sarebbe più caro che venisse a trovarmi una dozzina di giovanetti che non questa od altra.

  A003002388 

 Tutti al vederlo presero ingenuamente a ridere, ma D. Bosco rimase impassibile.

  A003002388 

 Un giorno il giovane Carlo Tomatis sbadatamente si presentò in un crocchio di compagni, tra i quali stava D. Bosco, col vestito non accomodato alla persona secondo le strette esigenze della modestia.

  A003002388 

 [592] Fumero nel 1890 diceva a Gastini: - Ti, ricordi di aver mai notato in D. Bosco un gesto, una parola, un'occhiata, che anche alla lontana fosse in qualche maniera sconveniente e meno corretta? - Mai! rispose l'altro.

  A003002389 

 D. Bosco al sabato sera non incominciava a confessarli che ad ora tarda, ritornato dalle sue urgenti commissioni in città; quindi non finiva che verso le 11 e ad ora anche più avanzata, perchè il mattino della Domenica era [593] sempre da lui tutto consecrato pel bene spirituale degli esterni, In che cosa occupare in quel tempo i giovani che si erano già, confessati? E nelle vigilie delle feste solenni, o di esercizio di buona morte per quelli dell'Oratorio festivo, come si sarebbero potuti contenere i ricoverati, già confessati al mattino, mentre D. Bosco stava nel tribunale di penitenza? Non era caso di studii, lavori, ricreazioni in cortile.

  A003002389 

 Era uso che per andare in camerata si aspettasse D. Bosco.

  A003002389 

 Perciò il giovane Carlo Tomatis che, in età di 20 anni, il 5 novembre aveva fissata la sua stanza nell'Oratorio ove dimorò fino al 1861, faceto nelle sue burle, ricco di motti brillantissimi, coll'approvazione e consiglio di D. Bosco, incominciò a radunare tutti i giovani in una stanza.

  A003002392 

 D. Bosco vide subito come questo esigesse tutta la sua previdente attenzione.

  A003002393 

 Infatti trattandosi di sconvenienze morali D. Bosco era inesorabile.

  A003002393 

 Vedendo svolgersi innanzi una simile tela D. Bosco si alzò sul finire del primo atto: - E danno di queste cose? disse ad un superiore che gli era al fianco..

  A003002398 

 "Ma non solo per i suoi giovani, continua D. Giacomelli, D. Bosco in questi anni prendevasi tanta premura.

  A003002399 

 Ancora Carlo Tomatis, ci scriveva come D. Bosco andasse nelle infermerie eziandio quando vi erano curati i mali più contagiosi, e che per questa cagione ebbe una pustola maligna al braccio accompagnata da febbre, da cui guarì però senza ricorso a medicine..

  A003002400 

 A questa stregua giudicate D. Bosco".

  A003002400 

 Un venerando ministro di Dio parlando con noi di Don Bosco osservava: "Tre cose, dice S. Benedetto, formano il santo.

  A003002400 

 È quindi per la condotta veramente sacerdotale di Don Bosco che quasi tutti i Vescovi del Piemonte ben presto presero ad amarlo encomiando e favorendo l'opera sua, convinti che questa doveva essere veramente benedetta dal Signore.

  A003002401 

 - D. Giacomelli affermava inoltre: - Io ho sempre tenuto D. Bosco come un prete che faceva tutte le sue opere, anche comuni, non in modo comune, specialmente gli atti di religione e di carità.

  A003002401 

 - E a coloro che gli domandavano chi fosse D. Bosco, egli rispondeva: Se lo conosceste! Fu sempre un modello in seminario, ed ora è un sacerdote dei più esemplari..

  A003002401 

 Di D. Bosco non fu così; più si studiava e più si doveva stimare.

  A003002402 

 - Negli undici anni che io ebbi la fortuna di dimorare con D. Bosco posso attestare, che le sue virtù erano così risplendenti ed eminenti, che noi giovani lo dichiaravamo già un santo, ed appunto in vista delle sue eroiche azioni noi ci lasciavamo interamente guidare da lui..

  A003002409 

 Anche D. Bosco, che già varii anni prima aveva introdotto nelle sue scuole l'insegnamento del sistema metrico, nel vivo desiderio che i suoi giovani fossero per tempo bene istruiti, nel 1849 aveva fatta una scelta di maestri abili e diligenti che secondassero le sue intenzioni.

  A003002409 

 D. Bosco intanto ristampava da Paravia il suo Sistema metrico - decimale ridotto a semplicità, aumentandolo e migliorandolo, poichè la prima edizione, benchè molto copiosa, in meno di tre mesi era stata esaurita.

  A003002410 

 D. Bosco aveva saputo intrecciare così bene i fatti e gli episodii, mettere sulle labbra degli interlocutori parole e diverbii così arguti ed ameni da mutare una materia, per se stessa cotanto arida, in un divertimento giocondo..

  A003002410 

 Ma di ciò ancor non pago, D. Bosco in quest'anno medesimo immaginò un altro mezzo efficacissimo per far passare la nuova scienza come in sugo e in sangue.

  A003002412 

 Tra i ragguardevoli personaggi, che assistettero a questa rappresentazione fuvvi il celebre abate Ferdinando Aporti, il quale per verità ne fu sì preso che disse: - D. Bosco non poteva immaginare un mezzo più efficace per rendere popolare il sistema metrico - decimale; qui lo si impara ridendo..

  A003002413 

 Si sa che quest'Opera fu fondata ed è diretta dall'ottimo sacerdote D. Bosco, che all'educazione dei giovani operai consacra le sue sostanze e la sua vita.

  A003002414 

 Improba però era stata la fatica ed eroica la pazienza di D. Bosco nel far imparare quei dialoghi a tanti giovanetti senza coltura di studii, a mala pena capaci a leggere, che non capivano il valore di molte parole, il nesso di una proposizione coll'altra.

  A003002414 

 [602] Non possiamo comprendere come D. Bosco abbia in quest'anno trovato il tempo per scrivere la sopraddetta commedia, che era come un estratto di otto dialoghi che aveva composti sul sistema metrico, i quali per molto tempo fece poi esporre sulla scena, in vario ordine e numero.

  A003002414 

 È forse in conseguenza di questa accademia che il Regio Economato veniva in soccorso dell'Oratorio sborsando a D. Bosco il 20 dicembre la somma di lire 400.

  A003002416 

 D. Bosco trovava sempre nella sua mente feconda il modo di mutare la veste drammatica a' suoi dialoghi.

  A003002416 

 Faceva la parte di maestro Giuseppe Brosio, che D. Bosco voleva sempre in divisa da bersagliere.

  A003002417 

 "In una di queste recite, scrivevaci il detto Brosio, all'ultimo atto, gli scolari entusiasmati alle mie lezioni, vollero pagare una merenda al maestro sul palcoscenico, e tosto venne imbandita, coi denari però di D. Bosco, che aveva preparato già prima ogni cosa.

  A003002418 

 D. Bosco però, in mezzo al succedersi e l'avvicendarsi di queste fatiche, non perdeva di vista un solo istante il suo fine primario..

  A003002419 

 Avutone il permesso, anzi il più vivo incoraggiamento dall'Autorità ecclesiastica, D. Bosco la Domenica innanzi, che fu la terza di Avvento e il 16 di dicembre, diede e fece dare opportuni avvisi ed annunziò il giorno dell'apertura e l'orario delle sacre funzioni, caldamente raccomandando che tutti vi prendessero parte.

  A003002419 

 I frutti ubertosi e consolanti, che gli Esercizii spirituali degli anni precedenti avevano prodotto, animarono D. Bosco a procurarli nuovamente, non soltanto ai giovani dell'Ospizio, ma a tutti quelli che frequentavano i tre Oratorii, anzi a tutta la gioventù di Torino, se gli [604] fosse dato.

  A003002420 

 Di questo Avviso ebbimo una copia tra mano, e qui lo riproduciamo per documento e per saggio del come scriveva D. Bosco in quel tempo:.

  A003002426 

 Fin qui D. Bosco..

  A003002427 

 I predicatori scelti da D. Bosco erano quattro e dei più adatti alla gioventù.

  A003002428 

 D. Bosco alla chiusa dei suddetti esercizii aveva fatto stampare e distribuiva agli intervenuti e poi al fin dell'anno a tutti i giovani dei tre Oratorii, il seguente foglietto.

  A003002457 

 D. Bosco intanto nel frattempo degli esercizii non aveva tralasciato di celebrare una messa alla mezzanotte del Santo Natale, colla Comunione generale, avendogli Pio IX rinnovata questa facoltà per altri tre anni; e donava ai giovani dell'Oratorio cinquecento copie di una lode a Gesù Bambino, colle note musicali, stampate per suo ordine da Speirani e Ferrero..

  A003002461 

 Eran note le predizioni del Padre Bernardo Clausi, morto in concetto di santità il 20 dicembre a Paola in Calabria e che D. Bosco aveva conosciuto a S. Francesco d'Assisi nel 1842.

  A003002463 

 D. Bosco nel 1848 - 49 aveva dato convegno nell'Oratorio a questo e quel seminarista torinese, e li intratteneva con lezioni di Teologia; ma ciò non bastava per secondare le calde raccomandazioni dei suo Arcivescovo.

  A003002464 

 Costoro infuriarono, minacciarono D. Bosco e sua madre e lo stesso proprietario, e si dovette fare grande sacrificio di denaro perchè se ne andassero in pace.

  A003002464 

 Dal 1849 - 50 adunque l'Oratorio di Valdocco divenne il Seminario dell'Archidiocesi e del Piemonte, e si può dire che tale fu per venti anni, poichè, come vedremo, gran numero di giovanetti raccolti, mantenuti, istruiti nella [613] lingua latina, vestiti da chierici, mandati alla scuola dai professori del Seminario per le spese e le fatiche di D. Bosco, furono da lui rimessi preti ai Superiori Ecclesiastici di varie diocesi..

  A003002464 

 Essi convivevano e studiavano nell'Ospizio, e sedevano a mensa comune con D. Bosco, il quale non servivasi di altra minestra fuor di quella dei giovani, ne' di altre pietanze che delle servite ai chierici.

  A003002464 

 L'altro vantaggio pure assai rilevante si fu che, avuto a sua disposizione maggior locale, D. Bosco potè incominciare a [612] raccogliere alcuni giovani leviti, qua e colà sbandati, e tenerli presso di sè.

  A003002464 

 Qui esponevano i loro trattati i Teologi collegiati Marengo Francesco, Molinari Francesco, Appendini Bernardo, Allais, cordiali amici di D. Bosco.

  A003002465 

 D. Bosco metteva un grande impegno perchè riuscissero splendide, e i divini ufficii si cantassero con decoro.

  A003002469 

 - Bravi! soggiunse Dori Bosco; e non disse di più.

  A003002469 

 In tempo di ricreazione essendosi costui avvicinato a D. Bosco, sentissi chiedere: - Oh! come son contento di vederti; e come stai di sanità? [616].

  A003002472 

 Così narrava Reviglio Felice, il quale attentamente osservava ogni azione, ogni detto di D. Bosco, e aggiungeva quanto fosse ricco di espedienti per far vivere i chierici in un ambiente spirituale..

  A003002472 

 Da notarsi ancora che D. Bosco qualche volta rimandava le correzioni a più mesi, quando era persuaso che riuscirebbero più efficaci e sarebbero meglio accolte.

  A003002474 

 Un'altra industria di D. Bosco era lo scrivere di quando in quando un bigliettino, facendolo rimettere a chi voleva [617] dare un consiglio.

  A003002475 

 - Ad uno scriveva D. Bosco: Non coronabitur nisi qui legitime certaverit.

  A003002475 

 Oltre a ciò D. Bosco fin dai primi tempi aveva incominciato a dare sul finir dell'anno una strenna a tutti i suoi giovani in generale e un'altra a ciascuno in particolare.

  A003002475 

 Quasi ogni anno, cioè finchè visse, D. Bosco continuò a dare tali strenne..

  A003002475 

 Queste strenne caratteristiche colpivano il cuore, rimanendo stampate nella mente, e lungo l'anno, ricordate da D. Bosco in momento opportuno ed in segreto, producevano mirabili [618] effetti.

  A003002476 

 D. Bosco intanto per secondare il loro amore allo studio e per sempre meglio sorvegliarli, ci narrava D. Giacomelli, nel 1850 e 1851 recavasi in giorni determinati a far loro scuola di geografia sacra nella sala destinata in seminario per i teologi.

  A003002480 

 Fu D. Bosco che esortò e spinse Marchisio a disegnare la sua famosa carta geografica postale, prima del Piemonte e poi di tutta l'Italia, che gli guadagnò l'ufficio di Direttore delle poste a Roma.

  A003002480 

 Miotti, Vescovo di Parma, diceva poi a Don Francesia nel 1890: "Nel 1862, mentre era Direttore e professore nel Collegio Municipale di Chieri, venni a visitare D. Bosco nell'Oratorio.

  A003002481 

 Di costoro però D. Bosco non poteva servirsi molto nella sorveglianza dell'Ospizio e nelle scuole serali, e appena appena alla Domenica si prestavano qualche volta ad andare in Vanchiglia o a Porta Nuova.

  A003002481 

 La virtù adunque, la scienza e le fatiche di D. Bosco avevano guadagnata a lui tutta l'affezione di quei buoni aspiranti [620] al sacerdozio.

  A003002481 

 Le loro aspirazioni erano tutte opposte ai progetti di D. Bosco, e ad altro non pensavano che ai loro studii.

  A003002481 

 Perciò D. Bosco, con una costanza mirabile, continuava la scuola ai quattro che aveva scelti, Bellia, Gastini, Reviglio e Buzzetti..

  A003002481 

 Un giorno uno di questi gli domandava che cosa avrebbe potuto fare per recargli maggior piacere, e D. Bosco rispose: - Aiutami a salvare molte anime e prima la tua.

  A003002482 

 D. Bosco cercava volentieri e in ogni modo, ed anche con suo grave incomodo, di contentare i Superiori Ecclesiastici; e perciò mandava regolarmente alcuni suoi chierici a fare il catechismo e gli ufficii religiosi nella [621] propria parrocchia; a servire i canonici nella cattedrale in tutte le feste dell'anno; e a richiesta dei parroci e dei rettori li conduceva in speciali circostanze ad altre chiese della città; Fra queste era preferito il Santuario della Consolata nella mezzanotte di Natale e nella Settimana Santa.

  A003002482 

 D. Bosco ne riteneva in casa solamente alcuno, che era indispensabile per gli Oratorii festivi..

  A003002482 

 Dalla Curia Arcivescovile e dal parroco dei Ss. Simone e Giuda si esigeva che i chierici di D. Bosco assistessero alle funzioni sacre nella Metropolitana, alle quali avrebbero dovuto intervenire i seminaristi che allora mancavano, e nella parrocchia di Valdocco.

  A003002482 

 Intanto, oltre all'educazione dei chierici, D. Bosco apprestavasi a rendere un altro eminente servizio alla diocesi di Torino, coi procurare un culto decoroso a' suoi templi.

  A003002483 

 Necessario e grandemente meritorio fu questo servigio che D. Bosco rendeva alla sua diocesi, tanto più che, per le morti continue di vecchi ministri del Signore, incominciarono a scarseggiare in Torino anche i Sacerdoti, sicchè D. Bosco appena ebbe preti con sè, per invito del Vicario Generale, dovette mandarne tutte le feste qualcuno alla Metropolitana per celebrarvi la Santa Messa.

  A003002484 

 Si doveva pertanto lamentare: Messis quidem multa, operarii autem pauci; ma D. Bosco non dimenticava l'esortazione di N. S. Gesù Cristo: Rogate autem Dominum messis ut mittat operarios in messem suam. Perciò ordinava fin dai primordii dell'Oratorio che si recitasse in casa ogni giorno un Pater, Ave e Gloria per i presenti bisogni di Santa Chiesa.

  A003002958 

 [7] Così D. Bosco espone lo scopo della sua Opera..

  A003002998 

 T. Botto - D. Bosco - T. Vola..

  A003003006 

 [44] In un quaderno troviamo scritto da D. Bosco il nome di alcuni di questi giovani: Gastini Carlo, Roccetta Agostino, Comba Antonio, Tomatis Carlo, Rosselli Battista, Rosso Domenico, Zeffirino Costante, Tarditi Giovanni, Bruno Giuseppe, Castini Agostino, Nigra Pietro, Rossi Giuseppe, Reviglio Felice, Berrutto Bartolomeo, Pelizzetti Luigi, Piumatti Giovanni, Grulio Augusto, Sarali Pietro, Fazio Gabriel, Mainetti Paolo, Fabbretti Luigi, Buzzetti Giuseppe, Genti Giuseppe, Canale Giuseppe.

  A003003007 

 Però (Don Bosco) l'autore dell'operetta che noi annunciamo le trovò poco adattate ad un numero di giovani artigiani che la Providenza volle alle sue cure affidati; perchè vennero scritte con modi troppo elevati e per lo più mancanti delle analoghe relazioni dei sistema antico col nuovo, il che forma il punto più importante dei gran passaggio dal calcolo antico al nuovo metrico - decimale..

  A003003008 

 Il Sacerdote Bosco raccolse da altri autori quanto gli parve migliore e più popolare, compilò un libretto in cui si fanno precedere le quattro prime operazioni dell'aritmetica, indi in maniera veramente popolare passa a sviluppare il nuovo sistema, lo paragona coll'antico, indicando il modo di ridurre i pesi e le misure antiche in nuove metriche e reciprocamente colla semplice moltiplicazione..

  A003003009 

 Il Sacerdote Bosco applicò pel primo al nuovo sistema questa regola del 9, e trovò che nel decimale si estende a qualsiasi operazione.

  A003003011 

 [46] Vedi nota in fondo al volume: Otto dialoghi di D. Bosco ecc..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000009 

 CAPO II. Giovani ricoverati nel vizio di Valdocco - Padre, salvatemi - Un garzone caffettiere insidiato - D. Bosco alla cerca pe' suoi merlotti - La Provvidenza non manca mai - Contravveleni - Il sermoncino serale ed i quesiti - Le Quarant'ore e le scuole di canto - Una strana comparsa sul teatrino - Amore, umiltà e vigilanza.

  A004000010 

 CAPO III. Visita di senatori all'Oratorio - Dialogo - Lettera a Don Bosco dal Ministero degli Interni - Siccardi prepara la legge sulle Immunità Ecclesiastiche - Mons. Fransoni a Pianezza e visita di D. Bosco - L'Arcivescovo lo consiglia a d istituire una Congregazione Religiosa. 9.

  A004000011 

 CAPO IV. Buona riuscita dei giovani dell'Oratorio festivo - D. Bosco fa il catechismo in mezzo ad un campo, e stupore di alcuni Inglesi - Prudenza di D. Bosco nell'andare a visitare gli Oratorii - Il Marchese di Cavour insegna il catechismo - Due altri celebri catechisti - Relazioni amichevoli tra l'Abate Rosmini e D. Bosco - Progetto da D. Bosco presentato a Rosmini. 13.

  A004000014 

 CAPO VII. Mons. Fransoni prigioniero in Cittadella - Visite dei giovani dell'Oratorio all'Arcivescovo - Sottoscrizione per un pastorale - Mons. Fransoni e D. Bosco a Pianezza - Una nuova società di apostolato fra il clero - Fondazione delle conferenze di S. Vincenzo de' Paoli in Torino - D. Bosco e le Conferenze. 23.

  A004000015 

 CAPO VIII. Feste e canzoni nell'Oratorio - Decadimento delle antiche Maestranze - Società operaie irreligiose - Società di mutuo soccorso fondata da D. Bosco - Suo regolamento - Guerra contro questa Società - Bene da essa prodotto e seme gettato - Le classi operaie: aspirazioni, miserie, seduzioni, e azione cattolica. 26.

  A004000017 

 Di Santarosa - Espulsione dei Serviti Monsignor Fransoni a Fenestrelle - Condanna di altri Vescovi - Perquisizioni agli Oblati e tumulti popolari D. Bosco e gli Oblati - Dimostrazione contro l'Oratorio sventata - Restituzione ai Serviti della roba tolta dal fisco - Turpe eresia di D. Grignaschi - D. Bosco lo visita nelle carceri d'Ivrea. 34.

  A004000018 

 CAPO XI. D. Bosco e il Conte di Cavour - Un'induzione - Mons. Fransoni in esiglio e visita di D. Bosco - I segretarii del Conte. 37.

  A004000019 

 CAPO XII. Esercizii spirituali a Giaveno - Lettera di D. Bosco al Teol. Borel - Amorevolezza di D. Bosco per gli esercitandi - Il mercante e le scimmie - Le prediche di D. Bosco - Visita alla Sacra di S. Michele - Il ritorno a Torino - Guarigione di una febbre ostinata - Minacce contro i giovani dell'Oratorio e perdono. 39.

  A004000020 

 CAPO XIII. Compra del campo dei sogni - Trattative con Rosmini per un imprestito e disegno di una fabbrica in Valdocco - Don Bosco per la seconda volta a Stresa - A Castelnuovo - Indulgenze per la Cappella dei Becchi - Lettera di D. Bosco al Teol. Borel - Cagliero Giovanni incontra D. Bosco. 43.

  A004000022 

 CAPO XV. D. Bosco modello di amor figliale - L'onomastico della madre - Umiltà di mamma Margherita e sua semplicità - Accoglienza alle persone distinte - Riconoscenza ai benefattori - Spirito di povertà e di giustizia. 50.

  A004000023 

 CAPO XVI. D. Bosco e l'assistenza agli infermi ed ai moribondi - Mirabile conversione di un ateo - Altra conversione di un seccarlo - Un brutto impiccio colle sétte. 53.

  A004000024 

 CAPO XVII. Pia Unione provvisoria di laici cattolici per impedire i progressi dell'empietà - D. Bosco predica il giubileo a Milano - Fatti edificanti - Conferenza annuale in ringraziamento a Maria SS. Immacolata - La Madonna di Rimini. 58.

  A004000025 

 CAPO XVIII. Spirito di penitenza - Raccomandazioni ai giovani - Testimonii continui della vita di D. Bosco - Il suo riposo e il suo cibo - L'Abate Stellardi e il Can.

  A004000025 

 Ronzino alla mensa di D. Bosco - Sue distrazioni - Il firmamento in una notte serena. 62.

  A004000026 

 CAPO XIX. Come D. Bosco tenesse rigorosamente in freno tutti i suoi sensi - Mortificazione nel parlare, nell'ascoltare, nel lavorare - Magnifico elogio di Don Bosco scritto da Mons. Cagliero - Penitenze straordinarie e segrete di D. Bosco - Non le permette a' suoi alunni - Sue dolorose e continue malattie. 68.

  A004000027 

 CAPO XX. La Fede cattolica assalita dai Valdesi e difesa da D. Bosco - Seconda edizione del Giovane Provveduto e FONDAMENTI DELLA CATTOLICA RELIGIONE - Un libraio valdese - Una sentinella vigilante - Costruzione di un tempio valdese in Torino - AVVISI AI CATTOLICI -Accanimento dei settarii contro l'insegnamento della Teologia - Nepomuceno Nuytz - Vestizione clericale dei primi quattro alunni dell'Oratorio - Ritiratezza ed eroismo di Mamma Margherita - Due lettere di un antico allievo - Indulgenze. 72.

  A004000028 

 CAPO XXI. Il Signor Pinardi propone a D. Bosco la compra della sua casa in Valdocco - Imprestito dell'abate Rosmini a Don Bosco - Visibile tratto della Divina Provvidenza - Contratto e compra della casa - Riconoscenza a Rosmini. 78.

  A004000029 

 CAPO XXII. I finanzieri del secolo - D. Bosco e la banca della Divina Provvidenza - Progetto della Chiesa di S. Francesco di Sales - Il Carnovale in Valdocco - Catechismi della Quaresima - D. Bosco all'Oratorio di S. Luigi - Disegni dei Deputati contro gli Ordini religiosi e la legge della Manomorta - Gli scavi per le fondamenta della nuova chiesa. 82.

  A004000030 

 CAPO XXIII. D. Bosco chiede oblazioni ai benefattori per la costruzione della nuova chiesa - Risposta dell'abate Rosmini Don Bosco a Biella e suo incontro col Padre Goggia - Ad Oropa - Lettere incoraggianti dei Vescovi La festa in Valdocco di S. Giovanni e di S. Luigi - D. Bosco a S. Ignazio e a Lanzo: sue previsioni. 86.

  A004000031 

 CAPO XXIV. Altre pratiche di Don Bosco per aver sussidii - Generosa promessa del Re - Benedizione e collocamento della pietra fondamentale della chiesa - Discorso del P. Barrera - Feste, dialogo e nuova predizione - Don Bosco e gli Ebrei. 90.

  A004000032 

 CAPO XXV. Giovanni Cagliero - Impressioni e giudizii del giovane Turchi accettato nell'Oratorio - La Commemorazione di tutti i defunti a Castelnuovo - Cagliero è condotto da D. Bosco in Valdocco - Sua testimonianza della povertà della casa e della bontà e Zelo di D. Bosco - Cagliero e Rua a scuola - Scritture di locazione d'opera per gli artigiani. 94.

  A004000033 

 CAPO XXVI. La Compagnia di S. Luigi - Conferenze - Meraviglie di D. Bosco - Predice l'avvenire della Casa di Valdocco e degli altri Oratorii festivi - Annunzia la morte vicina di alcuni giovani e una guarigione insperata - Svela lo stato delle coscienze - Il dono delle lagrime. 98.

  A004000037 

 CAPO XXX. Apostasie - Predica sulla Verginità di Maria SS. - Zelo e carità di D. Bosco per gli ingannati dagli eretici - Dispute coi partigiani de' Valdesi e co' loro ministri - Un perfido sermone; l'aquila e la volpe - Il giubileo nell'Oratorio di S. Francesco di Sales - Costruzioni de' Valdesi intorno al loro tempio. 113.

  A004000039 

 CAPO XXXII. Una spina per D. Bosco - La passione fa velo all'intelletto - Saggia osservazione del Teol. Leonardo Murialdo -Lettera di D. Cafasso a D. Ponte - Assemblea maligna e tempestosa - Defezione e guerra dichiarata - Insulti, fermezza e pazienza. 120.

  A004000040 

 CAPO XXXIII. Tranelli degli avversari di D. Bosco - Pranzi e merende a ufo - Effetti delle mormorazioni - L'Arcivescovo e la patente a D. Bosco di Capo Direttore dei tre Oratori -Lettera laudativa di Mons. Fransoni al Direttore dell'Oratoria di Vanchiglia - D. Bosco congeda i perturbatori - Nuove industrie e nuovi catechisti - Riconciliazione.

  A004000041 

 CAPO XXXIV. Scoppio della polveriera - Eroismo del Sergente Sacchi - Il cappello di D. Bosco - Visibile protezione di Maria Fatti diversi - Una colomba - Una trave infuocata - Il giovanetto Gabriele Fassio - Il Pater ed Ave a San Luigi -Guasti nell'Oratorio - Valdocco, luogo di rifugio - Sovvenzioni - Un'immagine commemorativa - D. Bosco e la Piccola Casa della Divina Provvidenza. 127.

  A004000042 

 CAPO XXXV. Il mese di maggio nell'Oratorio - Lettera di D. Bosco al Vescovo di Biella - I Vescovi e la Lotteria Saggio di studio dato dai giovani delle scuole serali Elogio dell'Armonia - Approvazione dell'Abate Aporti - Giudizio sull'opera di D. Bosco di un emigrato politico. 132.

  A004000043 

 CAPO XXXVI. Carità di D. Bosco verso i poverelli - Alcune testimonianze Gli emigrati politici - Il giocoliere - Francesco Crispi - Altri profughi beneficati - Inganno non riuscito -Beneficenza spirituale. 135.

  A004000044 

 CAPO XXXVII. Desiderio di convertire il mondo - Spirito di vita religiosa insinuato nei giovani - La nuova chiesa di S. Francesco di Sales è terminata - Benedizione di un tabernacolo e di una campana - I Vescovi di Vercelli e d'Ivrea non possono intervenire alla dedicazione della chiesa - Invito e risposta del Sindaco, del Vicesindaco e dei Professore Baruffi - Poesia - D. Bosco nostro Re. 138.

  A004000046 

 CAPO XXXIX. Nuovi ordinamenti della chiesa e dell'Ospizio - D. Bosco e il SS. Sacramento - Le Chiese - La musica sacra.

  A004000047 

 CAPO XL. Festa solenne in onore di S. Luigi - Nota buffa e caso doloroso - Lettere dei Vescovi per la Lotteria - Il Vescovo di Fossano all'Oratorio - Discorso memorabile del Vescovo di Biella - Estrazione della Lotteria - Mons. Fransoni si congratula con D. Bosco. 151.

  A004000048 

 CAPO XLI. Costruzione del nuovo Ospizio - Secondi esercizii spirituali a Giaveno - Un santo Artigianello - Una predica di Don Bosco e la castità - Un testimonio della vita di Doti Bosco in questi anni e della sua carità. 155.

  A004000049 

 Buzzetti - Vestizione clericale di Rua Michele e di Rocchietti Giuseppe - Elargizioni del Re - D. Bosco non accetta la croce di cavaliere - Il Comm.

  A004000049 

 CAPO XLII. D. Bosco ai Becchi - Generosità del fratello Giuseppe e suo affetto ai giovani dell'Oratorio - Lettera di D. Bosco al Ch.

  A004000050 

 CAPO XLIII. Chierici che si ritirano dall'Oratorio - Previsioni avverate di D. Bosco - Sua bontà - Nuovi giovani iniziati negli studi - Accettazione memorabile e conversione di un giovane. 161.

  A004000051 

 CAPO XLIV. Si continua la costruzione dell'Ospizio - Avvisi ingegnosi e salutari di D. Bosco ai muratori - Il Can.

  A004000051 

 Gastaldi e suo interesse per l'Oratorio - Rovina della nuova casa - Visibile protezione del cielo - Tranquillità e rassegnazione di D. Bosco - Scuole improvvisate - Poesia. 164.

  A004000052 

 CAPO XLV. Macchinazioni contro il Papa - Una grazia di Maria SS. Consolatrice - Un Ministro Protestante confuso da Don Bosco - Progetto delle Letture Cattoliche - Mons. Fransoni e Mons. Moreno - Segreti di D. Bosco per trovare il tempo a tanti suoi lavori - Ad Oropa: umiltà - Lettera del Vescovo d'Ivrea a D. Bosco e consultazioni per dare principio alle Letture Cattoliche - Due Rescritti del Papa a D. Bosco. 169.

  A004000053 

 CAPO XLVI. Letture Cattoliche - Piano di associazione - Importanza di quest'Opera - Il primo fascicolo d'introduzione - Il Vescovo d'Ivrea - Incessante attività di D. Bosco - Le sue lettere - Operazioni simultanee e diverse della mente di D, Bosco - Il primo Regolamento dell'Ospizio di San Francesco di Sales. 173.

  A004000056 

 CAPO XLIX D. Bosco in mezzo ai giovani e ai popolani - Oratorii festivi - Le prime Letture Cattoliche - IL CATTOLICO ISTRUITO NELLA SUA RELIGIONE - Difficoltà della Revisione - I Valdesi e la festa dello Statuto - NOTIZIE STORICHE INTORNO AL MIRACOLO DEL SS. SACRAMENTO IN TORINO - Ristampa ordinata al Ch.

  A004000057 

 CAPO L. La casa Pinardi e D. Cafasso - D. Bosco suo penitente - Sua famigliarità e unione di spirito col Direttore del Convitto Ecclesiastico - Generosità di D. Cafasso verso l'Oratorio e suoi lumi sovranaturali - Le vocazioni - Riconoscenza di D. Bosco e de' suoi giovani. 189.

  A004000058 

 CAPO LI. La ripresa dei lavori per rialzare la fabbrica dalle rovine - Benefattori - Piccolo lotto - Carità di D. Bosco pel Capo-mastro - Predicazioni - Ornamenti della nuova chiesa - La nuova campana - Le Quarantore - Monsignor Artico, D. Bosco e la festa di S. Luigi. 191.

  A004000060 

 CAPO LIII. Un padre protestante e la sua famiglia ferma nella fede - Conversione di un giovanetto valdese - Il Diodati intruso nelle scuole - D. Bosco a S. Ignazio e a Villastellone - FATTI CONTEMPORANEI ESPOSTI IN FORMA DI DIALOGO - Le ire dei protestanti - Le dispute - Seduzione e minacce - Progetti di una casa Rosminiana presso l'Oratorio. 198.

  A004000062 

 CAPO LV. Ancora le Letture Cattoliche - Semplicità di D. Bosco nello scrivere - Sua umiltà - Il Prof. Peyron e una radunanza di sacerdoti - Testimonianza dell'umiltà di D. Bosco. 207.

  A004000063 

 CAPO LVI. D. Bosco e gli alunni occupano il nuovo edifizio - Temeraria ma sicura risoluzione - Istituzione dei laboratorii interni per calzolai e sarti - Primo Regolamento per i laboratorii - Padroni e operai di manifatture - Progetti di D. Bosco a beneficio della società e degli artigiani. 210.

  A004000064 

 CAPO LVII. La classe degli studenti - Le scuole private dei professori D. Picco e Bonzanino - I cappotti dei militari - Nuove testimonianze delle meraviglie di D. Bosco nell'Oratorio - Gli scolari cittadini delle scuole private e D. Bosco - La festa di S. Matteo ed una sassaiuola - Influenza salutare di D. Bosco su alcuni insegnanti - Elogi meritati dagli studenti dell'Oratorio - Cordialità tra i figli del popolo e quelli dei signori. 213.

  A004000065 

 CAPO LVIII. Vita intima e regime dell'Oratorio - Bontà degli alunni - D. Antonio Grella - Lettera del Card. Antonelli -Progetto di una tipografia dell'Abate Rosmini - Sacerdoti accusati di ribellione -Inaugurazione del tempio valdese - Articolo del Rogantino e predizione di D. Bosco - Un pranzo agli operai - Lettera di D. Bosco al Card. Arcivescovo di Ferrara - UNA DISPUTA TRA UN AVVOCATO E UN MINISTRO PROTESTANTE: Dramma - Le galline di Mamma Margherita. 217.

  A004000066 

 CAPO LIX. Attentati - Castagne e vino avvelenato - Coltello da macellaio - Biasimevole condotta della pubblica forza - Buon ufficio di un amico - Grandine di bastonate Cagliero difensore di D. Bosco - Pericolo sulla via di Moncalieri - Cautele di Mamma Margherita - Affezione del vicinato. 223.

  A004000068 

 CAPO LXI. D. Bosco, il magnetismo e lo spiritismo - Le sonnambule - I gabinetti magnetici - Le tavole giranti - Gli spiriti - Il diavolo -Infestazioni misteriose - Libri contro le nuove empietà. 230.

  A004000075 

 Fra questi si annoverava D. Bosco.

  A004000078 

 E D. Michele Rua non esitava nel dire: "Ho vissuto al fianco di D. Bosco per trentasette anni, e quanto più penso al suo tenor di vita, agli esempi che ci ha lasciati, agli insegnamenti che ci ha dati, tanto più cresce in me per lui la stima e la venerazione, l'opinione di santità, in modo da poter dire che la sua vita fu tutta del Signore.

  A004000078 

 Mi faceva più impressione osservare D. Bosco nelle sue azioni, anche più minute, che leggere e meditare qualsiasi libro divoto"..

  A004000079 

 D. Bosco..

  A004000083 

 D. Bosco ascoltando tante miserie se ne sentiva commosso e temendo che per un suo rifiuto quel ragazzo andasse poi a finir male, sovente lo ospitava.

  A004000083 

 Mentre D. Bosco attendeva alla cultura religiosa e morale dei 700 e più giovani dell'Oratorio festivo di S. Francesco di Sales ed invigilava sui 1000 che frequentavano quelli di S. Luigi Gonzaga e dell'Angelo Custode, non perdeva di vista i poveri giovanetti del suo nascente ospizio.

  A004000085 

 Ed ecco uscire D. Bosco per celebrare.

  A004000085 

 Il piccolo gridava, la mamma piangeva, e ilSig. Bonino dopo aver dato avviso che in chiesa non era luogo da gridare così, vedendo che non riusciva a quietarlo, condusse la madre e il figlio in sagrestia, ove udì la narrazione del sogno e come in D. Bosco avesse il figlio riconosciuto il prete liberatore.

  A004000085 

 Il signor Bonino Alvaro era inginocchiato a fianco di questo fanciullo, il quale appena vide D. Bosco gridò ripetutamente quasi fuori di sè: C'est lui, maman! c'est lui même! c'est lui même! cioè il prete apparsogli in sogno.

  A004000085 

 Intanto D. Bosco ritornava in sagrestia e non era ancora ben svestito degli abiti sacri che il fanciullo corre a stringersi alle sue ginocchia, dicendogli [7] Padre mio, salvatemi! - D. Bosco lo accettò in casa e il piccolo Savoiardo stette più anni all'Oratorio..

  A004000085 

 Lungo la settimana si imbattè in persona che la consigliò a presentarsi a D. Bosco in Valdocco e a vedere se nell'Oratorio avesse potuto trovare un rifugio al figlio.

  A004000086 

 D. Bosco parlava sottovoce e nessuno, neppure il padrone, si accorse di un dialogo così interessante..

  A004000086 

 Il dialogo però era interrotto poichè il giovane di quando in quando andava a servire nuovi avventori, ma ritornava sempre a fianco di D. Bosco, ora con un pretesto, ora con un altro.

  A004000086 

 Mentre il garzone versava il caffè, D. Bosco incominciò a chiedergli amorevolmente di sue notizie, e poi di interrogazione in interrogazione passò a scandagliare il suo cuore.

  A004000086 

 Quanti altri giovani pericolanti furono salvati da Don Bosco per averli incontrati egli stesso e accolti in casa sua! Un giorno entrava in un certo caffè di Torino e venne a servirlo un giovane di grazioso aspetto.

  A004000087 

 D. Bosco finì con dirgli: - Chiedi licenza al tuo padrone di venire all'Oratorio e poi qualche cosa decideremo..

  A004000100 

 D. Bosco uscì dalla bottega.

  A004000101 

 Ma a questi ed agli altri D. Bosco doveva pensare per mantenerli, calzarli, vestirli.

  A004000104 

 -Quel signore nel ricevere tal lettera si indusse a più miti consigli e da quel punto divenne amico ed ammiratore di D. Bosco"..

  A004000105 

 D. Bosco però non era importuno o molesto.

  A004000105 

 E anche questa fu una delle meraviglie di D. Bosco, che appariva come rappresentante di una volontà soprannaturale.

  A004000107 

 Benchè avversi alla Religione e quindi nemici di D. Bosco e dell'Oratorio, udii che non si vergognavano di ripetere, che se D. Bosco fosse stato ministro, il regno sarebbe senza debiti.

  A004000108 

 Sapevasi talora che pel domani in dispensa non c'era un pane nè in casa un centesimo, ma Don Bosco non mostrò mai il menomo dubbio di restar privo di mezzi, e sempre tranquillo e sempre allegro: - Mangiate, o figliuoli, diceva loro, che ce ne sarà! - Infatti la Provvidenza Divina non lo abbandonò mai: e mentre il numero dei [11] giovani ricoverati cresceva ogni giorno più, e le condizioni dei tempi si facevano gravissime, non dovette mai allontanare dall'Oratorio neppure un ricoverato per mancanza del necessario.

  A004000109 

 Or D. Bosco, costretto ad inviare i suoi giovanetti in città per impararvi un'arte o mestiere, prendeva anzitutto minute informazioni sull'onestà degli individui, presso cui voleva affidarli, ed, occorrendo, li toglieva pur anco da un posto per consegnarli ad un altro, che gli presentasse più sicure guarentigie.

  A004000110 

 D. Bosco li annunziava, e quelli cui appartenevano si presentavano a ritirarli..

  A004000110 

 In questa guisa D. Bosco faceva pensare, e intanto apriva a se stesso la via a sviluppare le più utili verità, che non si dimenticavano più.

  A004000112 

 Anche Reviglio Felice aiutava D. Bosco nel canto dal 1830 al 1856..

  A004000112 

 "D. Bosco, scrisse Tomatis Carlo, strimpellava sopra un meschinissimo piano per farci imparare le sue melodie e talora addestrava alquanto a suonare il violino un volonteroso di apprendere il maneggio di questo istrumento, per accompagnare qualche a solo.

  A004000113 

 Quest'istrumento era stato collocato nella camera vicina a quella di Don Bosco, e più d'uno dei primi che lo suonarono divenne valente organista.

  A004000113 

 "Un regalo D. Bosco preparava ai suoi musici qualche tempo dopo.

  A004000114 

 Musica e teatro sono in correlazione e D. Bosco continuava a dare ai giovani il divertimento di gradite rappresentazioni.

  A004000115 

 Avutili facilmente, essendo andati a nome di D. Bosco, li nascosero con gelosa cura, e al momento di entrare in scena, eccoli trionfanti coi piviali sulle spalle.

  A004000115 

 D. Bosco c'insegnava l'aritmetica e la calligrafia, e la sua presenza infondeva in tutti un senso di gioia inesprimibile..

  A004000115 

 Superfluo descrivere le risa convulsive degli spettatori, e la ridicola, figura di que' giovani, ai quali D. Bosco faceva subito deporre quelle sacre vesti.

  A004000117 

 Altri maestri non avrebbero gradita una simile osservazione in pubblico; ma D. Bosco accettò amorevolmente il mio avviso e da quel punto mi prese in maggior considerazione, sicchè io ne rimasi incantato..

  A004000119 

 Per la disciplina in questi anni 1849, 1850 lo aiutava D. Grassini, esercitando l'ufficio di Prefetto, e venendo a dimorare all'Oratorio, allorchè D. Bosco era chiamato a predicare nelle varie parti del Piemonte..

  A004000123 

 D. Bosco non acconsentì, e allora quel signore a sua insaputa, ma a nome suo, inoltrò per mezzo dell'Alta Camera una petizione al Pubblico Ministero per un sussidio a vantaggio de' suoi giovani.

  A004000123 

 In quel tempo una persona benevola, il signor Volpotto, parente di casa Gastaldi, e che teneva un posto eminente nello Stato, consigliò D. Bosco a mettere in certo qual modo l'opera dell'Oratorio sotto la protezione del Governo.

  A004000123 

 LE FATICHE indefesse di D. Bosco facevano prendere l'Oratorio in viemmaggior considerazione.

  A004000125 

 Don Bosco, che si trovava in un circolo di giovani, veduto quei signori che punto non conosceva, loro si avvicinò.

  A004000125 

 Fatti i primi convenevoli, ebbe luogo un dialogo, che coll'aiuto dell'uno e dell'altro, e specialmente di Don Bosco, abbiamo potuto ricomporre, almeno nella sostanza..

  A004000126 

 Sappiamo che anima di tutto questo è il Sacerdote Bosco.

  A004000127 

 D. Bosco. - Le Signorie Loro gli sono appunto presenti; il povero Don Bosco sono io.

  A004000128 

 - Godo assai di fare oggi sua personale conoscenza; chè per fama Don Bosco già mi era noto da lungo..

  A004000150 

 A questo punto un giovanetto sui 12 anni venne a bussare alla porta della cameretta per fare una commissione a Don Bosco, il quale lo fece fermare.

  A004000154 

 - Come? domandò qui lo Sclopis rivolto a Don Bosco, oltre all'Oratorio festivo Ella tiene aperto eziandio un Ospizio di beneficenza?.

  A004000154 

 A questa vista il Conte, i suoi compagni e Don Bosco furono inteneriti, ed una furtiva lagrima comparve sul loro ciglio.

  A004000154 

 Dopo un istante di silenzio il buon signore riprese il discorso e disse: - Povero figlio, mi fai compassione; ma stasera dove andrai a dormire? - Finora dormiva in casa del mio padrone, rispose egli asciugandosi gli occhi, ma oggi D. Bosco mi promise di prendermi presso di sè ed annoverarmi tra i suoi ricoverati.

  A004000161 

 Giusta il loro desiderio, D. Bosco li accompagnò nel dormitorio a pian terreno, a cui si entrava per un uscio molto basso.

  A004000162 

 La buona Margherita stava in quel momento assestando i piatti e le pentole: -Ecco mia madre, disse D. Bosco; ecco pure la madre dei nostri orfanelli..

  A004000167 

 - E quante al vostro D. Bosco?.

  A004000178 

 - Eccolo, disse sorridendo e additando D. Bosco..

  A004000179 

 - Mi rallegro con Lei, sig. D. Bosco.

  A004000182 

 Intanto essendo ormai tempo di terminare la ricreazione, D. Bosco ne fe' dare il segno, e i tre signori si ebbero una [24] nuova sorpresa.

  A004000192 

 Scl. - Signor D. Bosco, conchiuse allora il Conte Sclopis, Capo della Commissione, io non sono uso all'adulazione; ma con tutta la schiettezza del cuore le confesso, anche a nome dei miei colleghi, che noi partiamo di qui altamente soddisfatti, e come Cattolici e come cittadini e Senatori del Regno applaudiamo all'opera sua, e facciamo voti che prosperi e si diffonda..

  A004000193 

 Prima di partire il conte Sclopis trasse fuori una limosina e la diede a D. Bosco pe' suoi giovanetti più bisognosi.

  A004000195 

 Dal Ministero alcuni giorni dopo D. Bosco riceveva la seguente lettera in risposta ad una sua petizione:.

  A004000210 

 Ma più che un soccorso pecuniario a D. Bosco importava indurre il Governo a commendare l'opera sua con atto pubblico e a dimostrare la sua approvazione ed il suo interessamento.

  A004000216 

 D. Bosco a sua volta affrettavasi a recarsi a Pianezza, distante da Torino circa dieci chilometri.

  A004000216 

 Monsignore vedendolo gli rivolse amorevolmente, con un sorriso, queste parole - Vae homini soli! E D. Bosco con garbo senz'altra spiegazione gli rispose prontamente: - Angelis suis Deus mandavit de te, ut custodiant te in omnibus viis tuis. - Ripetute volte qui venne D. Bosco a visitarlo poichè molte cose aveva da dirgli, di molte e confidenziali lo incaricava l'Arcivescovo; e poi chi saprà dire come l'affetto lo attirasse verso il suo primo benefattore? E Mons. Fransoni, non ostante le gravi preoccupazioni dalle quali era stretto [29] volentieri parlava dell'opera degli Oratorii festivi, che riteneva come sua propria per averla promossa come patrono, e provava molta inquietudine e premura del suo avvenire.

  A004000216 

 Prima di partire da Torino aveva ripetutamente mandato a chiamare D. Bosco per esortarlo a prevenire in qualche modo ogni possibile disfacimento di quell'opera.

  A004000221 

 Frattanto gli occhi di tutto il Piemonte si può dire fossero rivolti verso questi Oratorii con diversi giudizii; e non mancavano quelle persone inette a fare il bene e maligne, che schernivano D. Bosco e i suoi allievi.

  A004000221 

 In quanto agli operai, diremo come nel 1862 D. Bosco scrivesse un cenno storico sull'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A004000222 

 Mentre alcuni facevano il catechismo in cappella, altri in sagrestia e in sale attigue, altri nel cortile e nell'orto innanzi alla casa, D. Bosco raccoglieva i più discoli e andava a sedersi con essi in mezzo a un campo un poco discosto, ove ora è la chiesa di Maria Ausiliatrice, in uno spazio libero tra le patate e i fagiuoli.

  A004000223 

 - Infatti D. Bosco era seduto in atto di fare il catechismo ad una ventina circa di giovanastri dei più grandi e di aspetto baldanzoso che pure pendevano attentissimi dalle sue labbra.

  A004000223 

 Il buon prelato aveva detto loro: - Vedranno chi è D. Bosco! - Non volendo però che fosse prevenuto del loro arrivo, senza far motto ai tanti giovani nei quali s'imbattevano, lo cercarono in chiesa e in casa, da una parte e dall'altra, e non poterono incontrarlo.

  A004000224 

 La tranquillità di questa ora Don Bosco se l'aveva guadagnata con molte precedenti industrie.

  A004000224 

 Moltitudini di fanciulli accorrevano ai catechismi, eziandio a Porta Nuova e a Vanchiglia e perciò D. Bosco là mandava la maggior parte dei suoi chierici ed i catechisti più esperti.

  A004000225 

 In tal modo fu ingaggiato il Teol. Marengo, il quale continuò catechizzando per circa otto anni, e quando fu impedito da altre occupazioni, non tralasciò di venire ad ascoltare le confessioni ed aiutare D. Bosco in tutti i modi onde gli fosse stato possibile..

  A004000226 

 - Come [33] vede, signor Marchese; gli rispose D. Bosco, ho qui alcuni fanciulli da catechizzare.

  A004000226 

 - Il Marchese acconsentì, sedette fra quei poveri garzoni e proseguì le interrogazioni che D. Bosco aveva incominciate.

  A004000226 

 Conoscendo le abitudini di D. Bosco, si volse senz'altro al prato ove egli era in mezzo ai suoi biricchini.

  A004000227 

 I giovani stavano allogandosi, e D. Bosco vedendovi mancare parecchi catechisti si torturava il capo per improvvisarne e disporre le classi, quando i due Ecclesiastici accostatisi a lui, mostrarono vaghezza di parlargli..

  A004000227 

 Nel pomeriggio di un altro giorno festivo D. Bosco ebbe la visita di due rinomatissimi sacerdoti forestieri.

  A004000227 

 Trovandosi in Torino, si presentarono all'Oratorio per fare conoscenza con D. Bosco.

  A004000229 

 - Troppo volentieri, rispose D. Bosco, io farò loro visitare l'Oratorio in tutte le sue particolarità; ma piuttosto dopo le funzioni: ora, come vedono, sono qui tutto occupato tra queste centinaia di giovani.

  A004000231 

 - Ella, proseguì D. Bosco rivolgendosi al secondo, avrà in presbiterio la classe d'i più dissipati!.

  A004000232 

 D. Bosco porse ad ambedue il catechismo della diocesi, e senza domandare chi fossero, li condusse nelle classi assegnate e così egli potè invigilare all'ordine generale nella Chiesa.

  A004000232 

 Quei preti parevano a D. Bosco persone assai distinte e si accorse che facevano il catechismo a meraviglia.

  A004000233 

 Don Bosco insistette e nello stesso tempo invitò anche l'altro a voler impartire la benedizione col Venerabile; ed ambedue accettarono senza difficoltà.

  A004000233 

 Don Bosco udendo queste ed altre spiegazioni così sode e tuttavia molto adattate all'intelligenza dei giovani, lo pregò a volerli dopo i vespri regalare di un sermoncino.

  A004000233 

 Terminate le sacre funzioni, D. Bosco era impaziente di abboccarsi con loro per sapere chi fossero.

  A004000233 

 [35] D. Bosco altamente sorpreso esclamò: - L'Abate Rosmini! il filosofo!.

  A004000235 

 - Un personaggio di tanto grido, continuava D. Bosco; colui che scrisse tanti libri di filosofia!.

  A004000236 

 - Eh, sì; scrissi qualche libro! - rispose Rosmini con aria di tanta umiltà e noncuranza da far meravigliare D. Bosco, che soggiunse: -Allora non mi stupisco più se lei ha fatto il catechismo tanto bene e con tanto sugo.

  A004000241 

 Ambedue s'intrattennero poscia a discorrere lungamente con D. Bosco, e fin d'allora divennero ammiratori, amici e benefattori dell'Oratorio..

  A004000242 

 Quando si furono congedati, i giovani, ai quali il canonico aveva fatto il catechismo, chiesero a D. Bosco chi fosse quel sacerdote, ed egli rispose: - Questo prete è uno di quelli che sono scelti per farne un Vescovo.

  A004000243 

 L'abate Rosmini venne ancora altre volte a visitare Don Bosco, accompagnato dal Marchese Gustavo di Cavour..

  A004000244 

 D. Bosco li chiamò intorno all'Abate, il quale interrogò questo e quello, ed ebbe per tutti ed anche per me una parola d'incoraggiamento: quindi visitò la nostra casetta, rimanendo commosso per quell'estrema povertà"..

  A004000244 

 Sorprese anche D. Bosco mentre sotto un gelso istruiva un bel numero di giovanetti.

  A004000245 

 In altri tempi gli alunni dell'Oratorio recitarono un piccolo dramma, bene ideato e scritto da D. Bosco stesso, innanzi a Rosmini e al Marchese Cavour, del quale l'Abate era sempre ospite venendo a Torino.

  A004000246 

 Rosmini venendo in Valdocco soleva fermarsi molto tempo e con famigliare domestichezza nella camera di D. Bosco.

  A004000247 

 - Bene, disse D. Bosco, che meditava costrurre un edifizio in Valdocco; io so a chi indirizzarla.

  A004000257 

 BOSCO GIO. Sacerdote..

  A004000263 

 L'abate Rosmini faceva rispondere a D. Bosco in questi termini:.

  A004000273 

 D. Bosco non tardava a spiegare con specificata descrizione le sue idee, scrivendo a D. Carlo Gilardi:.

  A004000282 

 Il Sac. Bosco cede sei camere e anche di più all'Istituto della Carità per gli studenti che venissero a far il loro corso nella Capitale, o per altri secondo il beneplacito dei Superiore.

  A004000283 

 Il Sac. Bosco è disposto di prestarsi in tutto ciò che può tornare ad onore e vantaggio dell'Istituto..

  A004000286 

 Al caso di morte del Sac. Bosco, l'Istituto acquista la proprietà di una porzione di edifizio da fissarsi, oppure avrà diritto alla somministrata.

  A004000293 

 D. BOSCO GIO..

  A004000297 

 - L'altra sotto il N° 48 era di questo tenore: "Bosco Giovanni, Sacerdote, espone come per opera sua siansi istituiti tre Oratorii nei contorni di Torino per la educazione morale ed istruttiva dei giovani abbandonati, e chiede che il Senato voglia concorrere con opportuna deliberazione al sostentamento di detti Istituti"..

  A004000308 

 Ed ecco l'esito avventurato della petizione di D. Bosco, malgrado le opposizioni del Senatore Giulio..

  A004000309 

 - Analoga, per l'oggetto ed il fine che si propone, a quella che testè ebbi l'onore di riferirvi, sebbene differisca alquanto nei mezzi da adoperare, trovasi la petizione N° 48, che appartiene al distinto e zelante ecclesiastico di questa città, Sacerdote Giovanni Bosco..

  A004000332 

 Queste sono adottate; e perciò la domanda di D. Bosco fu dal Senato, rinviata al Ministro dell'Interno, affinchè gli venisse in soccorso pel sostentamento del suo Istituto..

  A004000334 

 Eziandio varii giornali irreligiosi della città, facendo eco al Senato, pubblicarono articoli di lode per D. Bosco, e pel momento più non osarono parlar male di lui..

  A004000335 

 Ma D. Bosco, se aveva motivo di rallegrarsi del buon effetto prodotto da questa discussione in Senato, non meno dolevasi delle notizie pervenutegli dal suo Arcivescovo.

  A004000339 

 D. Bosco era risoluto di impedire anche ai giovani dell'Oratorio festivo qualunque dimostrazione che si dicesse politica, perchè conosceva dove queste andassero a finire.

  A004000343 

 D. Bosco quel mattino disse a D. Giacomelli:.

  A004000346 

 D. Bosco aveva fatti stampare da Paravia seimila biglietti per distribuirli ai suoi cari alunni.

  A004000360 

 Ascoltavano dai figli interrogati, ciò che D. Bosco loro raccomandava, cioè la docilità e l'amore ai genitori e l'obbligo [56] di pregare per essi, poichè Dio così vuole, e perchè si deve loro essere grati per le tante fatiche che sostengono per la famiglia.

  A004000360 

 Chi andava nella cappella ad aspettare che D. Bosco venisse in coro, chi si presentava a lui in sagrestia dopo che aveva celebrato la S. Messa e chi saliva in sua camera a sera inoltrata per non essere disturbato da nessuno.

  A004000360 

 E D. Bosco che al primo colpo d'occhio intendeva ciò che essi volevano [5 7] da lui, li accoglieva con volto allegro, li invitava a confidargli le loro pene di coscienza, li assicurava che avrebbero parlato ad un amico che già aveva visto ogni genere di miserie nel mondo sicchè più nulla gli faceva specie: li incoraggiava a vincere il rispetto umano, li invitava ad inginocchiarsi e a confessarsi.

  A004000360 

 E quando se li vedevano innanzi, spinti dal consiglio di D. Bosco, a chiedere loro perdono di tutti i dispiaceri cagionati nel passato e promettere obbedienza senza limiti nell'avvenire, il rimorso si destava nel loro cuore, ricordando gli esempi poco buoni che avevano loro dati, e profondamente commossi li abbracciavano.

  A004000360 

 I giovanetti però non erano i soli che si approfittassero della carità apostolica di D. Bosco; eziandio molti dei loro padri ricorrevano all'Oratorio per assestare con Dio i conti della loro coscienza, trascurati da anni.

  A004000360 

 Il giorno poi della prima comunione non pochi, anche invitati da D. Bosco, li accompagnavano all'Oratorio, e osservando la loro compostezza in chiesa, i loro volti raggianti e belli come quelli degli angioli allorchè ritornavano dall'altare, sentivano destarsi nel loro cuore qualche cosa d'inconcepibile, invidiavano la contentezza del figlio, e i loro occhi si empivano di lagrime, rammentando gli anni della loro innocenza.

  A004000362 

 Fra questi coraggiosi vi erano i giovani adulti e più fidati dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, mandati da D. Bosco alcune ore prima, perchè, non potendo far altro, almeno lo applaudissero.

  A004000362 

 Ma se D. Bosco vedeva coronate di frutti così belli le sue fatiche, apportatrice di nuove ferite al cuore del buon Arcivescovo fu la Domenica di Pasqua.

  A004000366 

 Dal canto loro, i giovani dell'Oratorio, quando ne udirono da D. Bosco il fausto avvenimento, ne provarono sì gran consolazione da versarne giocondissime lagrime..

  A004000367 

 D. Bosco, ricevuta da Roma la narrazione particolareggiata di quel viaggio memorabile, procurava che fosse data alle stampe; e l' Armonia riproduceva gli articoli dell'Osservatore Romano.

  A004000368 

 La polizia di Parigi ne aveva avvertito il Gabinetto di Torino e l'avvocato Giambattista Gai, impiegato presso il Ministero degli Affari Esteri che riceveva que' dispacci, ne avvisò confidenzialmente D. Cafasso; e forse anche D. Bosco fu a parte del segreto, poichè lo stesso avvocato ci narrava nel 1890 quanto grande fosse la sua confidenza anche in lui fin dal 1841.

  A004000368 

 Per tutti questi motivi D. Bosco volle dare solenni dimostrazioni del suo affetto al Papa.

  A004000368 

 Un'ode stupenda era stata pubblicata in quei giorni a Roma per celebrare il fatto memorando e D. Bosco dopo averla spiegata ai giovani, più volte la fece declamare in varie accademie.

  A004000425 

 All'udire un tal fatto è indescrivibile la pena che tutti i buoni ne provarono; molti amaramente ne piansero: tra questi gli alunni di D. Bosco, perchè amavano l'Arcivescovo come loro protettore e padre.

  A004000426 

 D. Bosco andò fra i primi, anzi dispose che varie deputazioni de' suoi giovani si recassero a consolare il venerando prigioniero.

  A004000426 

 Mons. Fransoni nel quartiere destinatogli aveva accolti con bontà gli omaggi che gli presentavano a nome di D. Bosco e ad ambedue aveva regalata una corona del rosario.

  A004000428 

 Il nome di D. Bosco Giovanni comparve il lo giugno nella prima lista degli oblatori coll'offerta di lire cinque..

  A004000430 

 D. Bosco ve lo seguì, per sentire il suo giudizio definitivo sul metodo adoperato nella direzione dell'Oratorio, e se questo potesse essere come traccia o fondamento delle regole di una società religiosa; e nello stesso tempo per avere da lui parole di conforto ed anche appoggio.

  A004000430 

 Monsignore approvò le idee di D. Bosco e poi aggiunse: - Vorrei potervi dare appoggio, ma, come vedete, io stesso sono incerto del domani.

  A004000432 

 Bottino, D. Ponsati, D. Destefanis, D. Cocchi e il nostro D. Bosco.

  A004000433 

 D. Bosco era assiduo, il più che potesse, a queste adunanze; e dal procedimento nel nostro racconto, risulterà evidente come egli fosse uno dei membri zelanti nell'eseguire tutte le opere proposte od iniziate, nessuna esclusa..

  A004000434 

 Accettarono di essere i primi socii Onorarii, S. E. Mons. Luigi Fransoni, Silvio Pellico e D. Bosco, il quale nei primordii assisteva a queste conferenze e ne fu sempre il socio d'onore, l'amico, il venerato protettore.

  A004000434 

 D. Bosco avevalo appoggiato co' suoi consigli.

  A004000434 

 D. Bosco invitato intervenne ed ebbe il seggio d'onore.

  A004000435 

 [68] D. Bosco, che ebbe grandissima parte nella fondazione della prima conferenza, l'ebbe pure in quella di altre, che in varii modi protesse ed aiutò, specialmente quando sorsero contro di esse forti contraddizioni.

  A004000436 

 D. Bosco raccomandava loro eziandio di avere un amore di padre a vantaggio dei figliuoli dei poverelli visitati, e quei generosi favorivano l'erezione degli Oratorii festivi, promovevano i catechismi e le scuole.

  A004000437 

 Per molti anni D. Bosco andava ad assistere alla grande radunanza generale delle conferenze, che in dicembre facevasi solenissima, ora nella chiesa dei Martiri, ora in quella dei Mercanti ed ogni volta prendeva la parola.

  A004000438 

 D. Francesia un giorno interrogò D. Bosco perchè non andasse ancora alle conferenze generali, mentre vi contava tanti amici; ed ebbe per risposta: - Ho più nulla da fare in questa occasione.

  A004000439 

 E si inneggiò più volte anche a D. Bosco, le cui ossa dovettero esultare nel trovarsi in mezzo a quel trionfo della carità..

  A004000439 

 Ma i suoi cari amici e benefattori non lo dimenticarono punto, e il 6 maggio 1900, quattrocento confratelli della Società di S. Vincenzo de' Paoli si radunavano nella casa Salesiana di Valsalice per assistere ad una divota e religiosa funzione presso la tomba di D. Giovanni Bosco.

  A004000444 

 LE FESTE di S. Luigi e di S. Giovanni Battista eransi celebrate nell'Oratorio con grande solennità: i cortili avevano risonato degli inni a D. Bosco, e noi abbiamo ancora udita l'eco di queste antiche canzoni che per molti anni furono ripetute Sono versi incolti, ma a noi tornano gradite al paro di quelle che poi furono scritte da motti valenti cultori delle muse.

  A004000448 

 A Don Bosco buon pastore Acciò fosse illuminata.

  A004000459 

 All'amore dei suoi giovani D. Bosco corrispondeva con una prova novella di sua carità, della quale per giudicarne l'importanza, è necessario che ci rifacciamo un po' addietro di qualche anno..

  A004000465 

 D. Bosco pertanto, dopo di aver organizzata colla compagnia di S. Luigi una nuova confraternita, conobbe che questa non bastava a stringere in fascio gli operai; e che era necessario attrarli con qualche materiale vantaggio.

  A004000465 

 Ora, per impedire che i giovani esterni dell'Oratorio s'invogliassero d'inscriversi a società pericolose, Don Bosco ideò di stabilirne una tra di loro, avente per iscopo il benessere corporale, non disgiunto dal vantaggio spirituale de' suoi componenti.

  A004000466 

 Di qui si vede che il primo seme di quelle innumerevoli Società od Unioni di Operai cattolici, che in questi ultimi anni pullularono in molte città d'Italia, fu gettato da D. Bosco medesimo tra i giovani del suo Oratorio.

  A004000467 

 Al regolamento andava innanzi questa Avvertenza, che portava la firma di D. Bosco:.

  A004000502 

 Ma in quest'anno gli schiamazzi nel tempo delle sacre funzioni avevano evidentemente in mira di far dispetto a D. Bosco e dargli la baia con parolacce da trivio.

  A004000503 

 D. Bosco vedeva la necessità di allontanare da Valdocco quella batteria avanzata del demonio; ma non era impresa facile, sia per le spese ingenti, sia per essere pericoloso offendere quella marmaglia, pronta a qualunque violenza piuttostochè permettergli l'occupazione di una casa che riteneva come di suo proprio dominio..

  A004000504 

 D. Bosco cercava di calmarli, ma gli altri si accendevano ancora di più ed estraevano i coltelli.

  A004000504 

 D. Bosco ne ebbe più volte disgustose prove.

  A004000504 

 Infatti sentono ad un tratto un parlare forte e concitato di quei malvagi, venuti per disputare con D. Bosco.

  A004000505 

 Mi sdegnai per questa offerta, e con poche parole loro risposi: - D. Bosco è mio padre e non lo abbandonerò e non lo tradirò per tutto l'oro del mondo! - Quei signori, che poi conobbi essere l'anima di quella cricca operaia, non si offesero; mi pregarono di riflettere, e più altre volte, ad intervalli, rinnovarono la loro offerta di danaro, che io sempre ricusai.

  A004000506 

 Io aveva narrato ogni cosa al solo D. Bosco, e giudicammo essere prudenza tener segreti questi fatti, per non [80] destar la cupidigia di qualcheduno poco saldo nella virtù, e nello stesso tempo pregare, raddoppiando la vigilanza e gli allettamenti all'Oratorio".

  A004000507 

 Ma non ostante questa guerra, la società operaia di D. Bosco per anni parecchi crebbe di numero, e vi furono ammessi per eccezione alcuni artisti della città, eccellenti cristiani, perchè col loro esempio dessero ordine ai novellini.

  A004000508 

 D. Bosco erasi adoperato eziandio in questa istituzione vinto da due altri gravissimi motivi.

  A004000510 

 Crebbero di numero quelle cristiane unioni in tutto il Piemonte e in altre parti d'Italia, ed ebbero l'assistente ecclesiastico, con grande vantaggio della causa cattolica e con tanta consolazione di D. Bosco.

  A004000510 

 Fra gli altri Leone Harmel detto le bon père, il padre dell'operaio, intimo amico di D. Bosco per uniformità di sentimenti..

  A004000515 

 Avutele a sè, Pio IX le benedisse, e di propria mano le consegnò alla prelodata Eminenza, dicendo: "Queste corone si mandino agli artigianelli del prete Bosco, e sia questo un segno dell'amor di padre verso i suoi figli".

  A004000515 

 Ma l'angelico Pio IX, benchè in tante maniere offeso, amava i Piemontesi e porgeva al figli di Don Bosco novella occasione di grande esultanza.

  A004000519 

 Memore di quanto partecipava a V. S. Ill.ma e Rev.ma col mio dispaccio del 14 maggio dell'anno scorso, le rimetto per mezzo del Console generale pontificio in Genova due pacchi di corone benedette da Sua Santità, da distribuirsi ai buoni artigianelli del sacerdote Bosco..

  A004000525 

 Ben ponderata la singolarità della cosa, D. Bosco, ritornato dagli Esercizii di S. Ignazio, ove il Curato di S. Dalmazzo in Torino avea predicato le istruzioni e il Vicario Generale di Fossano le meditazioni, giudicò di distribuire quelle corone, in modo solenne, celebrando in quella occasione una festa particolare a perpetua ricordanza del fatto.

  A004000525 

 Per la qual cosa quando Don Bosco loro annunziò che l'amabilissimo Pontefice, prima di lasciare il suo esiglio, non solamente erasi ricordato della loro pochezza, ma aveva mandato un regalo, il loro cuore giovanile trasalì di gioia e loro tardava mille anni di esserne a parte.

  A004000525 

 Questo venne ancora ricordato colla pubblicazione, di un libretto, scritto da D. Bosco, col titolo: Breve ragguaglio della festa fattasi nel distribuire regalo di Pio IX ai giovani degli Oratorii di Torino. Torino, 1850, Tipografia Eredi Botta..

  A004000560 

 I difensori e gli assalitori spiegarono tanta energia, vivacità e obbedienza agli ordini dei comandanti, che i signori invitati se ne mostrarono molto contenti ed un generale d'armata che era nel cortile, esclamò: - I giovani di D. Bosco sarebbero capaci di difendere la patria..

  A004000565 

 Deponendo il loro obolo nelle mani del Sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome dello zelante ecclesiastico che dirige quest'Opera), ne lo pregavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.

  A004000573 

 Qualche tempo dopo la lesta delle corone, D. Bosco, per mezzo del cardinale Antonelli, mandava i suoi e i figliali ringraziamenti de' giovani al Santo Padre per l'inviato regalo e vi univa la relazione di detta festa.

  A004000573 

 Sua Eminenza, informatone Pio IX, ne comunicava ben tosto l'alta soddisfazione a D. Bosco medesimo, e gliene rendeva pur grazie con questa benevolissima lettera:.

  A004000584 

 Sono questi ben chiari argomenti della smisurata bontà del Romano Pontefice verso D. Bosco e verso i suoi giovanetti..

  A004000590 

 E le tristi previsioni si avverarono, rincrudendo in D. Bosco e nei suoi giovanetti i passati dolori..

  A004000597 

 E' in questa occasione che, per quanto venne raccontato dal Teologo Reviglio, D. Bosco scrisse un libretto ovvero qualche articolo in difesa degli ordini religiosi; ed eziandio per l'influenza che egli godeva presso autorevoli personaggi, potè impedire la cacciata degli Oblati, stornando per allora dal loro capo una già decisa e immeritata rovina.

  A004000598 

 - Oh, bella! osservò Margherita; - perchè mi dai quest'ordine? Perchè temi che io non la prepari? Perchè qualunque cosa accada, soggiunse D. Bosco, state certa che io non partirò da Torino..

  A004000598 

 D. Bosco chiamata allora sua madre, le disse di preparare per quella sera la cena.

  A004000598 

 In pubblico nulla era ancor trapelato di questo disegno, quando il sig. Volpotto, quello stesso che aveva mandato a nome di D. Bosco la supplica all'Alta Camera, venne lo stesso giorno ad avvertirlo del pericolo che gli sovrastava, perchè si allontanasse.

  A004000598 

 Or dunque, pel 14 dello stesso mese di agosto, era stata preparata un'odiosa dimostrazione al piccolo ospizio di S. Francesco di Sales, per [99] distruggerlo, cacciandone via D. Bosco.

  A004000599 

 Alcuni di voi vorrebbero calare in Valdocco per gridare anche contro D. Bosco.

  A004000599 

 Invece di morte, noi dovremmo gridare evviva, perchè D. Bosco ama e aiuta i figli del popolo..

  A004000599 

 La fiumana già stava per versarsi a questa volta, quando uno dei dimostranti, che conosceva D. Bosco e ne aveva avute prove di benevolenza, salito sopra un paracarro, alzò la voce e disse: - Amici, uditemi.

  A004000600 

 Un altro oratore ascese dopo il primo e gridò: - D. Bosco non è un amico dell'Austria! È un filantropo! È l'uomo del popolo! Lasciamolo in pace! Non andiamo a gridare nè viva, nè morte, e rechiamoci altrove.

  A004000601 

 Alcuni avrebbero voluto che Don Bosco ricusasse questo mobiglio.

  A004000601 

 I RR. PP. Serviti in tal modo ricuperarono il proprio, e D. Bosco senza ledere la giustizia, evitò un urto col Governo che gli avrebbe potuto recare grave danno.

  A004000601 

 Intanto una dispiacente e non prevista sorpresa toccava a D. Bosco.

  A004000601 

 Invece D. Bosco lo accettò, ma senza ringraziamenti, e tosto avvertì il Padre Pittavino a Saluzzo di mandar a ritirare ciò che era di loro proprietà: solo pregavalo di cedergli una tavola, di cui abbisognava per i suoi giovani; cosa che volentieri gli fu donata.

  A004000610 

 Questi, venuto a Torino, si recò all'Oratorio ed espose le sue dottrine a D. Bosco, il quale, inorridito, cercò con ragioni e promesse di ritrarlo dalla mala via.

  A004000612 

 Fu debitore della sua conversione alle prediche di D. Bosco.

  A004000614 

 D. Bosco però pensava a lui, e, come ci raccontava il teologo Savio Ascanio, egli, che andava due o tre volte all'anno ad Ivrea, si affrettò a recarsi in quelle prigioni.

  A004000618 

 D. Bosco però con eroica fortezza dimostravasi sempre sostenitore della causa di Dio, senza ombra di rispetto umano..

  A004000618 

 Fa meraviglia il vedere come D. Bosco giungesse ad ottenere l'appoggio di illustri personaggi che pure avversavano la Chiesa.

  A004000621 

 D. Bosco intrattenevalo con quei modi rispettosi che si convengono ad un inferiore, ora franco nelle sue risposte, ora circospetto; ma sempre con quell'amabilità che legava i cuori.

  A004000621 

 Il Conte Camillo adunque, profondo conoscitore degli uomini e delle passioni e che possedeva l'arte difficilissima di sapersene destramente giovare ai proprii intendimenti, veniva con una certa frequenza a visitare D. Bosco in Valdocco, e voleva che egli di quando in quando si recasse a pranzo o a colazione nel suo palazzo.

  A004000621 

 Ma non sembra che D. Bosco leggesse l'avvenire di un uomo che avrebbe promossa la soppressione degli Ordini Religiosi, l'incameramento del patrimonio della Chiesa? Ed eziandio non è ammirabile la sua franchezza nel dire la verità? E in queste offerte di sussidii, più volte ripetute, anche per parte del.

  A004000621 

 "Il Conte Camillo, narravaci poi D. Bosco, il quale in Piemonte fu uno dei Capi dirigenti le sétte e che fece un male immenso, mi teneva come uno de' suoi amici.

  A004000622 

 Ci narrò eziandio lo stesso D. Bosco: "Io non ero troppo facile ad assidermi alla mensa del Conte, non ostante i suoi premurosi inviti; ma siccome talora avevo da trattare con lui di affari importanti, bisognava che mi recassi al suo palazzo o a quello del Ministero.

  A004000623 

 Noi abbiamo più volte pensato qual cosa d'importanza potè D. Bosco chiedere al Conte Camillo.

  A004000623 

 Non sembra che si trattasse di largizioni poichè non ne abbiamo trovato cenno nelle carte di D. Bosco ed egli non ne parlò mai; non di protezione contro qualche sopruso, poichè allora le autorità si dimostravano favorevoli all'Oratorio.

  A004000623 

 Ora, siccome D. Bosco non aggiunse alcuna spiegazione sulle accennate concessioni ci pare di poter arguire esservi state domande e accondiscendenze custodite da un promesso e mantenuto segreto.

  A004000623 

 Quindi noi ci domandiamo: E D. Bosco nulla avrà tentato per alleviare in qualche modo la prigionia del suo Arcivescovo? Egli di quando in quando recavasi a Fenestrelle presso il Curato [109] D. Guigas Giambattista, suo amico, ed ivi predicava.

  A004000623 

 Tuttavia, esaminando dove D. Bosco abbia dimorato in quest'anno, da quali luoghi abbia spedito sue lettere, siamo rimasti persuasi che tale gita potè aver luogo solamente o negli ultimi giorni di agosto o nei primi di settembre..

  A004000624 

 Fin d'allora ci parve un po' strana questa passeggiata di semplice divertimento, perchè cosa contraria alle abitudini di D. Bosco, specialmente in tempi nei quali era tanto oppresso dalle occupazioni; così pure strana la ragione che adduceva, poichè solo nel 1856 usciva alla luce la Storia d'Italia.

  A004000624 

 Ma ora, riflettendo che dentro a quelle nere mura della fortezza stava rinchiuso il suo Arcivescovo, che egli era in attinenza colla famiglia del comandante del forte, Alfonso de Sonnaz, non potrebbe aver relazione questa sua gita con quelle parole: Allora Cavour mi concedeva quanto io domandava? Non avrà cercato di giungere, fino al carcere del suo Pastore, oppure a voce o per iscritto per mezzo di qualche fidato fargli pervenire qualche desiderata notizia? Potrà essere questa una nostra supposizione, ma è certo però che D, Bosco un giorno ci asseriva: Nessuno saprà mai gran parte delle cose che ho fatte in vita mia!.

  A004000626 

 E D. Bosco da parte sua a lui sempre ricorreva per avere consiglio.

  A004000626 

 Fransoni anche lontano non lasciò mai di proteggere l'Oratorio e di favorirlo in tutti i modi, e di raccomandare a D. Bosco la necessità di provvedere alla continuazione della sua opera pel caso della sua morte Anche a mezzo del Teol. Borel e del Teol. Roberto Murialdo, andati a Lione, gli fe' ripetere un simile ammonimento.

  A004000626 

 Prof. Anfossi assicura come cosa certa che D. Bosco non molto tempo dopo si recò a visitare in Lione il suo Arcivescovo, dimostrando schiettezza d'animo anche a fronte di coloro che lo avevano esigliato..

  A004000627 

 Addetto poi agli Affari esteri per ben 10 anni, chiesto il suo riposo al Governo nel 1870, veniva a visitare più volte all'anno il suo amico D. Bosco, ora da Torgnon valle d'Aosta sua patria e ora da S. Remo ove soleva svernare.

  A004000627 

 D. Bosco aveva amici dappertutto..

  A004000627 

 Il Conte però non dichiarossi mai ostile a D.Bosco.

  A004000627 

 Noi conserviamo le affettuose e belle poesie che Delitala presentava a D. Bosco nel giorno del suo onomastico.

  A004000631 

 Don Bosco partì in vettura, sia per andar a preparare il pranzo in Avigliana, sia per accompagnarne alcuni, che per indisposizione non potevano fare il viaggio a piedi.

  A004000631 

 In quell'occasione ebbero la cara sorte di contrarre intima relazione col pio e caritatevole sacerdote D. Vittorio Alasonatti, il quale nutriva tanta stima per l'Oratorio e grande amore a D. Bosco.

  A004000631 

 NEL SETTEMBRE D. Bosco condusse molti de' suoi giovani a passare una settimana di sacro ritiro nel piccolo Seminario di Giaveno, allora, per le vacanze, vuoto di allievi.

  A004000632 

 I predicatori furono il canonico Arduino, arciprete della Collegiata di Giaveno, uomo rinomatissimo per dottrina e zelo, il Teologo Giorda e D. Bosco; loro aiutante per le confessioni era il Teol. Roberto Murialdo, direttore dell'Oratorio dell'Angelo Custode.

  A004000632 

 Per la spesa occorrente, pel vitto e simili, durante gli esercizi, D. Bosco aveva ottenuto dall'Opera di San Paolo un apposito sussidio, che fu una vera provvidenza.

  A004000633 

 D. Rua Michele, dopo tanti anni, narra ancora vivamente commosso la cura paterna che D. Bosco prendevasi di lui e di tutti gli altri, sopportando le fanciullesche vivacità di molti e ottenendo amorevolmente silenzio ed attenzione nei tempi designati..

  A004000634 

 Di questi esercizi così scriveva D. Bosco al Teol. Borel:.

  A004000644 

 D. Bosco G..

  A004000648 

 A costoro D. Bosco riempì le tabacchiere e loro provvide il tabacco per tutto il tempo che durarono gli esercizi.

  A004000648 

 D. Bosco s'intratteneva sovente coi suoi esercitandi, i quali dopo pranzo e dopo cena andavano tutti intorno a lui.

  A004000648 

 Tutti i giovani gli furono ai panni domandandone [115] un pizzico, e D. Bosco rispose: - Sì, volentieri quando vi fosse necessità: quindi ne darò a tutti quelli che hanno la tabacchiera.

  A004000649 

 Ma sovratutto in queste ricreazioni D. Bosco andava interrogando or l'uno or l'altro sopra il soggetto della predica e sui fatti più importanti.

  A004000649 

 Oh! povero me, esclamò allora Don Bosco! O io ho parlato in tedesco, o voi avete dormito.

  A004000650 

 Il racconto di D. Bosco, a mo' di similitudine, era stato questo..

  A004000652 

 I giovanetti, aveva conchiuso D. Bosco, fanno presso a poco come le scimmie.

  A004000653 

 Dal vedere poi che tra tante cose, che dette aveva nella sua predica, i giovani a mala pena ricordavano certi fatti, D. Bosco si fece un grande impegno di tessere le sue istruzioni di frequenti esempi e similitudini, che meglio colpissero la loro immaginazione, e per questo mezzo farsi strada ad illuminare la mente e muovere il cuore; e la cosa riuscì con felicissimo esito..

  A004000656 

 In premio della loro docilità, ed a sollievo dell'animo, l'indomani della chiusa dei santi esercizi D. Bosco condusse i suoi allievi a fare una passeggiata sino alla Sacra di San Michele.

  A004000659 

 Viva D. Bosco,.

  A004000666 

 A questi era stretto D. Bosco con grande amicizia, e quando erano in viaggio, non avendo essi casa in Torino, venivano ospitati in Valdocco.

  A004000666 

 D. Bosco invece, facendo una variante al primo verso, cantava: Viva Roberto, rivolgendo il resto della lode al Teol. Murialdo, compagno di viaggio.

  A004000666 

 I giovani visitarono poscia la chiesa, lo stabilimento e le sue vetuste memorie; ne udirono da D. Bosco la storia, riportandone cognizioni utilissime..

  A004000667 

 D. Bosco in qualsivoglia paese andasse co' suoi giovani, soleva raccontare l'istoria dei luogo e di qualche fatto memorabile ivi accaduto.

  A004000670 

 Quindi, se i figli di D. Bosco goderono in quel giorno, assai più si mostrarono lieti i buoni Padri, che fattisi in mezzo a loro li menavano qua e colà a visitare i contorni, ed altre rarità pur degne di particolar attenzione.

  A004000671 

 Camminarono [121] tra lieti cantici, la recita di preghiere divote e il racconto di graziosi fatterelli, ora di D. Bosco, ora del Teol. Murialdo; il quale rifacendosi sui santi Esercizi lasciò loro per ricordo, che ogni giorno di loro vita recitassero un' Ave Maria, per ottenere la grazia che niuno di quelli che li avevano fatti, avesse da perdersi nell'inferno.

  A004000672 

 A D. Bosco non resse il cuore di far proseguire la via sino a Torino in quello stato, e condottili ad un albergo cercò di quante vetture ed omnibus si poterono rinvenire, per farveli trasportare.

  A004000672 

 Ma a questi D. Bosco pensò in altro modo, e dopo averli rallegrati con buone parole, chiamato a sè Brosio, il cosi detto Bersagliere, gli consegnò una somma di danaro, affinchè li facesse tutti ristorare con una buona cena; e così fu fatto.

  A004000674 

 Il 21 settembre 1850 D. Bosco firmava e presentava in carta da bollo la nota dei nomi dì ben cento di questi esercitandi, alla direzione dell'Opera pia di S. Paolo, la quale pagò la spesa intiera dei loro esercizi.

  A004000675 

 Abbiamo voluto narrare distesamente la storia di questi Esercizi e di questa passeggiata, perchè nei giovani rimase impressa come una delle più grate rimembranze, e perchè meglio si conosca lo studio di D. Bosco nel far servire Iddio in una santa allegrezza..

  A004000676 

 Ad alcuni questa passeggiata diede eziandio argomento, delle singolari virtù di D. Bosco.

  A004000676 

 D. Bosco lo aveva condotto a Giaveno, e nella confessione, come Reviglio stesso ci raccontò, gli suggerì di fare il voto di frequentare il Sacramento di penitenza ogni otto giorni per lo spazio di sei mesi.

  A004000677 

 Bosco era pronto per andare a celebrare la S. Messa.

  A004000677 

 Bosco, che fu sempre l'uomo del perdono, vedendo Brosio così ingiuriato, gli fece subito cenno coll'occhio di cedere e tranquillarsi.

  A004000677 

 Vedrai a suo tempo chi è questo giovane! - E purtroppo D. Bosco indovinava..

  A004000678 

 Ma quel furioso non tardò a cadere nelle mani della giustizia, e D. Bosco chiamato a deporre contro di lui, gli ottenne il perdono e il condono della pena, e solo si raccomandò al tribunale che volesse tutelare la sua persona, e l'Oratorio: il che venne eseguito coll'allontanamento di quel soggetto, riconosciuto pericoloso, dalla città di Torino.

  A004000678 

 Più volte compariva minaccioso nei pressi dell'Oratorio per spaventare i giovani e così indurli a star lontani da D. Bosco; ma questi aveva già detto qualche cosa a Brosio riguardo alla condotta di quel miserabile, e perciò il Bersagliere lo sorvegliava.

  A004000678 

 Rua da chi aveva accompagnato D. Bosco al tribunale..

  A004000682 

 NEI MESI precedenti D. Bosco non aveva perduto di mira le proposte fatte all'Abate Rosmini.

  A004000683 

 D. Bosco così rispondevagli:.

  A004000683 

 Il Padre Gilardi Carlo aveva intanto scritto da Stresa a D. Bosco, accondiscendere volentieri l'Abate Rosmini alla sua domanda di dargli una somma ad imprestito.

  A004000693 

 D. BOSCO GIO..

  A004000702 

 D. Bosco gli riscriveva:.

  A004000711 

 D. BOSCO GIO..

  A004000713 

 Il 16 settembre adunque del 1850 D. Bosco partiva da Torino per Stresa.

  A004000714 

 Con ciò sperava che il viaggio riuscirebbe meno penoso per D. Bosco.

  A004000714 

 D. Bosco accettò il cordiale invito.

  A004000714 

 D. Bosco col Manzoni non ebbe altro contatto in sua vita che la fermata di quelle poche ore; ma tanto gli bastava perchè sempre più si persuadesse la semplicità nello scrivere essere frutto di lunghi studii..

  A004000714 

 Furono accolti con ogni cortesia, ed ivi D. Bosco fece il dejuné col grande scrittore, che aveva seco alcuni parenti, e che gli [129] fece vedere i suoi manoscritti tutti scarabocchiati per le tante correzioni.

  A004000715 

 Don Bosco aveva sciolto il problema nella sua mente, ma l'Abate Rosmini era stato fra i primi a conciliare nelle regole della sua Istituzione il voto di povertà col possesso personale.

  A004000715 

 Esso presentò adunque a D. Bosco le Costituzioni dei Preti della Carità, narrandone la storia, le ragioni, e l'approvazione ottenuta da Roma.

  A004000716 

 Abitando D. Bosco nel Convento, Rosmini un giorno lo invitò a pranzo a casa di Donna Bolongaro, ed egli accondiscendendo si trovò in un convegno di scienziati e di filosofi di quel tempo, parte dei dintorni, parte venuti da lontano.

  A004000716 

 D. Bosco aveva letto questo volume, ma non ne conosceva l'autore e molto meno sospettava che si trovasse presente al convegno..

  A004000716 

 Una ricca e colta signora, Anna Maria Bolongaro, aveva donato all'Abate Rosmini una villa delle meglio situate sulle sponde del Lago Maggiore, con annesso giardino e piccolo bosco.

  A004000718 

 D. Bosco non sospettando di nulla, proseguiva.

  A004000718 

 D. Bosco stava come persona che non s'interessa di ragionamenti altrui.

  A004000718 

 Don Bosco annuì volentieri, perchè la palla gli veniva al balzo.

  A004000718 

 Finalmente pensate qual fu la sorpresa di D. Bosco allorchè gli fu detto: - Conosce lei il dottor Farini?.

  A004000718 

 L'Abate Rosmini non mostrossi contrario a qualcuna di quelle osservazioni che riguardavano la politica, e D. Bosco avendo tutto il suo cuore attaccato alla S. Sede, ed al Papa in modo speciale, ne era grandemente disgustato; trovandosi però in casa altrui fra uomini in fama d'essere consumati negli studii, ascoltava senza proferir parola.

  A004000718 

 Rosmini a un tratto fa cenno ai convitati di parlare più sommessamente e poi di smettere, e sottovoce disse a Bonghi: - C'è Don Bosco! - Ma Bonghi con giovanile insolenza rispose a Rosmini, credendo che D. Bosco non l'udisse: - Non capisce nulla quell'imbecille! - D. Bosco simulò di non avere inteso quell'insulto; ma Rosmini, cui tali discorsi non garbavano, e che sapeva quanto valesse D. Bosco, era soprappensiero.

  A004000718 

 Rosmini avendo osservato come D. Bosco fosse rimasto taciturno in tutto il tempo del pranzo, lo invitò ad esporre anch'egli qualche sua idea.

  A004000720 

 - D. Bosco non si turbò; salutò cortesemente Farini, gli domandò scusa, dichiarando che non aveva intenzione di offendere alcuno; e mantenne il suo detto, continuando a fargli notare con bel garbo come fosse caduto in parecchi grossi errori nel capitolo dei Casi di Romagna.

  A004000720 

 Tutti credevano che Farini se ne adontasse, andasse in collera e si difendesse; ma egli mostrò invece di gradire molto quella critica assennata, e ringraziò Don Bosco, dicendogli: - Si vede che lei è pratico e conosce bene la storia; mi piace la sua schiettezza: nessuno finora mi fece mai queste osservazioni..

  A004000721 

 - Un altro aveva ammirato D. Bosco; Nicolò Tommaseo..

  A004000721 

 Lo stesso Rosmini rimase stupito del coraggio di D. Bosco e quando fu solo con lui esclamò: - Io non mi sarei azzardato di dire a Farini tali cose.

  A004000722 

 Sul finir di quella settimana D. Bosco ritornò a Torino sulla diligenza, poichè alla domenica voleva trovarsi in mezzo a' suoi giovani dell'Oratorio festivo..

  A004000724 

 A Buttigliera tutti ricordano ancora le parole dette da D. Bosco or all'uno ora all'altro in questa occasione..

  A004000736 

 D. BOSCO GIOVANNI..

  A004000743 

 D. Bosco aveva scritto al Teol. Borel di rivolgersi per aver danaro a D. Cafasso; ma i suoi bisogni dovevano essere molti, poichè aveva incaricato il suo procuratore di alienare alcuni appezzamenti di sua proprietà in Valdocco.

  A004000744 

 Don Bosco adunque dopo avermi interrogato fissò la mia entrata nell'Oratorio per l'anno venturo..

  A004000744 

 In questo frattempo D. Bosco a Castelnuovo si vide innanzi per la prima volta un giovanetto: Cagliero Giovanni sui dodici anni, nativo di quel borgo, che a lui era presentato dal parroco D. Antonio Cinzano, perchè esaminasse la sua vocazione e lo accettasse nell'Oratorio di Torino, Lo stesso Cagliero, ora Vescovo, narravaci il suo primo incontro con D. Bosco: L'impressione che io ricevetti fu quella di riconoscere in Don Bosco un sacerdote di merito singolare, sia pel modo e l'attrattiva con cui mi accolse e sia pel rispetto ed onore con cui veniva egli trattato dal mio buon parroco e da' miei maestri a Castelnuovo e dagli altri sacerdoti; impressione che in me non si cancellò nè diminuì mai, ma crebbe ognor più nei trentatrè anni durante i quali convissi con lui al suo fianco.

  A004000745 

 Accettato Cagliero, Don Bosco si trattenne per qualche tempo ancora ai Becchi, e giovandosene per la conclusione del suo affare coll'Abate Rosmini, così gli scriveva: [137].

  A004000754 

 D. BOSCO GIOVANNI (vicino al Refugio)..

  A004000768 

 DON BOSCO giudicando che i suoi quattro discepoli di lingua latina potessero subire lodevolmente l'esame per indossare la veste clericale, e avendo bisogno urgente del loro aiuto negli Oratorii, ne scrisse da Castelnuovo all'Arcivescovo per ottenere le opportune licenze.

  A004000768 

 Da Lione pertanto Mons. Fransoni rispondeva a D. Bosco il 23 ottobre 1850:.

  A004000770 

 Carissimo D. Bosco,.

  A004000777 

 D. Bosco fu grato alla bontà dell'Arcivescovo e, ritornato in Torino, continuò a dar le sue lezioni fino al termine dell'anno.

  A004000777 

 Di questo incaricò il Dottore in Teologia Sacerdote Chiaves e il Professore di Rettorica D. Matteo Picco, i quali non poterono in nessun modo spiegarsi, come fosse stato in poco tempo possibile a Don Bosco di preparare scolari cosi ben istruiti.

  A004000778 

 La soddisfazione provata da D. Bosco per questo esame era stata preceduta da un bel guadagno e da una non piccola perdita.

  A004000779 

 Come egli ebbe preso l'ultimo esame e fu chiuso l'anno scolastico, Don Bosco, che, coll'intuito tutto suo proprio, aveva pronosticato bene delle sue rare qualità, gli domandò se non gli sarebbe piaciuto farsi prete.

  A004000780 

 D. Bosco ciò udendo nulla più soggiunse, ma le sue parole avevano prodotta una viva impressione.

  A004000780 

 Il Fratello Maestro era stato tolto dalla sua scuola per ordine de' Superiori, e trasferito ad insegnare in altra lontana località Michele sciolto così dal suo impegno, chiese ed ottenne da' suoi parenti di poter seguire il consiglio di D. Bosco.

  A004000780 

 Questi furono tanto cari a D. Bosco, che volle ritenerli per sè, li conservò finchè visse, ed esistono ancora nei nostri archivii..

  A004000781 

 D. Bosco alla sera però faceva ripetizione a tutti di grammatica, insegnava loro il sistema metrico e li esercitava a fare conti..

  A004000781 

 D. Bosco nei tre mesi di vacanza autunnale affidò Rua Michele, coi giovani Ferrero e Marchisio, a D. Merla, il quale li istruì nei principii della lingua latina.

  A004000781 

 Ma dopo la festa [142] di Ognissanti, non potendo più D. Bosco ammaestrarli egli stesso regolarmente, incominciò a mandarli alla scuola privata del Professore Bonzanino Giuseppe, patentato per le tre ginnasiali inferiori.

  A004000781 

 Questi insegnava, presso la piazza di San Francesco d'Assisi, nella casa appartenente alla famiglia Pellico e in quelle stesse camere dove il buon Silvio aveva scritte Le mie prigioni; ed accoglieva volentieri la domanda di D. Bosco.

  A004000783 

 Fin d'allora D. Bosco lo mandava, con Savio Angelo ed altri, ad assistere e fare il catechismo ai giovani a Vanchiglia ed a Porta Nuova, e così continuò per più anni..

  A004000784 

 D. Bosco recavasi sovente a chiedere notizie dei suoi allievi al professore Bonzanino.

  A004000784 

 Un giorno Savio Ascanio con Rua Michele andavano all'Oratorio di S. Luigi, e Savio confidò a Rua: - Senti, Michele; D. Bosco mi ha detto di essere stato a chiedere di tue notizie al Prof. Bonzanino e che le ebbe molto lusinghiere.

  A004000785 

 D. Bosco adunque aveva acquistato un nuovo prezioso alunno, ma nello stesso tempo perdeva un caro amico.

  A004000786 

 E fin che visse, fu sempre benefattrice insigne di tutte le opere di D. Bosco..

  A004000786 

 Egli però non cessava di amare D. Bosco, anzi prima di partire per Stresa e per l'Inghilterra aveva detto a sua madre: - Io per secondare la mia vocazione vi lascio corporalmente; ma voi non vogliate rammaricarvi per questa mia partenza: rassegnatevi ai divini voleri, ed in vece mia considerate per vostro figlio D. Bosco e i poveri suoi giovanetti.

  A004000787 

 Gastaldi anelava alle missioni d'Inghilterra, D. Bosco si adoperava continuamente a conservare la fede in Italia.

  A004000791 

 A questo libretto D. Bosco aggiungeva poi una carta geografica della Terra Santa, e nel 1855 ne faceva eseguire una seconda ristampa.

  A004000795 

 ONORA TUO PADRE E TUA MADRE, ha detto il Signore: e D. Bosco era un modello ai giovanetti nell'osservanza di questo comandamento, e fu sempre tenerissimo nell'amare i suoi genitori.

  A004000797 

 D. Bosco non si lasciava sfuggir occasione per renderle onore.

  A004000798 

 Chi fa tutto, è D. Bosco.

  A004000798 

 Il suo onomastico cadeva nel mese di novembre, e i giovani lo festeggiavano affettuosamente; alla sera della vigilia D. Bosco conducevali egli stesso a recarle un mazzolino di fiori.

  A004000798 

 Tuttavia vi ringrazio dei vostri augurii e complimenti, e domani, se D. Bosco lo permette, vi darò una pietanza di più..

  A004000802 

 Molti nobili signori e signore e gli stessi Vescovi, benefattori insigni della casa, venendo a far visita a Don Bosco non mancavano mai di affacciarsi alla porta di Margherita e di salutarla sia nell'andare come nel venire.

  A004000802 

 Se talora non trovavano D. Bosco in casa, ovvero se in quel momento dava udienza a qualcuno, senz'altro si risolvevano di aspettare intrattenendosi con Mamma Margherita.

  A004000810 

 Un giorno D. Bosco le diceva: - Mamma, per carità provvedetevi di un'altra veste.

  A004000818 

 D. Bosco finalmente la interrogava: - Mamma! E il vestito nuovo?.

  A004000829 

 Essendo già in casa alcuni chierici e preti, D. Bosco in loro riguardo aveva dovuto aggiungere una pietanza di più pel pranzo.

  A004000838 

 - È la mamma di D. Bosco, rispose la Giacomelli..

  A004000840 

 Tutte queste narrazioni ci furono ripetute dal Teol. Savio Ascanio, da Tomatis, da Buzzetti e sopratutto dallo stesso D. Bosco..

  A004000844 

 LE VIRTU' amabili di Margherita, ricopiate e perfezionate nel figlio fino all'eroismo, ispiravano alla gente in ogni loro angustia una illimitata confidenza versa D, Bosco.

  A004000848 

 D. Bosco disse che volentieri avrebbe fatto il possibile.

  A004000848 

 Il Teol. Roberto Murialdo, uno di coloro che l'avevano visitato, venne un mattino all'Oratorio a darne notizia a Don Bosco, affinchè volesse anch'egli far la prova di salvare quell'anima che minacciava di perdersi.

  A004000848 

 Ma ad un tratto esce da un corridoio un fanciullo che frequentava l'Oratorio, ed appena lo vide prese tosto a gridare: - D. Bosco! D. Bosco! Come sta? - e gli si avvicinò salutandolo rispettosamente..

  A004000849 

 - Io sto bene, gli rispose D. Bosco.

  A004000850 

 Mamma, mamma, c'è D. Bosco..

  A004000851 

 D. Bosco seguì quel giovanetto in casa sua, il quale tutto contento lo presentò a sua madre che gli era venuta incontro..

  A004000853 

 - Sa, signor D. Bosco? Qui vicino c'è un ammalato,.

  A004000856 

 - Sì, ma vorrà ricevermi? prima bisogna sapere se è contento, se la mia visita non l'incomoda! Va' a vedere; a domandare; digli così: D. Bosco è venuto a trovare mia madre; gli abbiamo detto che lei era ammalato, e se lei fosse contento, egli verrebbe a trovarlo..

  A004000858 

 Corre, apre l'uscio che metteva nell'abitazione dell'avvocato, e senza dir nulla e badar a quei di casa, attraversa le camere e si porta vicino al malato e gli dice: - Signor avvocato, è venuto da noi D. Bosco; gli abbiamo parlato di lei e perciò desidererebbe di venirlo a trovare.

  A004000858 

 È in casa mia, sa! È contento che venga a vederlo? Veda, le darà la benedizione e lo farà guarire, poichè so di tanti che erano ammalati, e avendo D. Bosco loro data la benedizione, tosto guarirono..

  A004000859 

 Il malato domandò: - Chi è questo D. Bosco?.

  A004000861 

 - Oh bene, riprese il malato, so chi è D. Bosco... Stette un momento a pensare e poi disse: Eh là, venga; sì, venga se è D. Bosco.

  A004000862 

 Appena detto questo, il giovane corse a D. Bosco che ancora parlava colla madre, e gli disse che l'ammalato lo aspettava.

  A004000862 

 D. Bosco, senza più indugiare, va e si presenta all'ammalato, il quale al primo vederlo subito esclamò salutandolo graziosamente: - Oh D. Bosco! Son contento di vederla.

  A004000869 

 -Erano già passati tre quarti d'ora e D. Bosco voleva licenziarsi; perciò alzatosi, fece per salutare l'ammalato, il quale disse:.

  A004000869 

 Allora D. Bosco si pose a sedere accanto al malato e cominciò a discorrere con lui senza mai parlare di confessione.

  A004000869 

 Don Bosco lo secondava sempre, e seppe in tutto rispondergli ed appagarlo così bene, che l'avvocato pieno di stupore in fine gli disse: - Ella pare l'enciclopedia in persona.

  A004000871 

 D. Bosco: - È tempo che io vada a casa per alcuni affari; non posso più fermarmi..

  A004000874 

 - Intanto aveva presa tra le sue la mano di D. Bosco e la teneva stretta.

  A004000874 

 [160] D. Bosco lo esortò a farsi coraggio e lo salutò per la seconda volta in atto di partire..

  A004000876 

 Allora D. Bosco sorridendo: - Io so che cosa ella vuole..

  A004000879 

 Allora tutto maravigliato esclamò: - È proprio così! Ma come è possibile che ella sappia questo! Sono 35 anni che aborrisco preti e religione, ed ora che per la prima volta mi viene in mente questo pensiero, D. Bosco subito me lo indovina! Dunque me la dia pure..

  A004000884 

 - Anch'io le faccio coraggio, gli replicò D. Bosco con grande amorevolezza; pure è stabilito così: ella non guarisce più.

  A004000885 

 Non ostante, ricevette la benedizione e prima che D. Bosco lo lasciasse, con certo slancio gli disse: - Venga ancora a trovarmi, sa!.

  A004000886 

 Era già vicina la notte; D. Bosco andò.

  A004000886 

 Erano 4 o 5 ore da che D. Bosco era ritornato all'Oratorio quando arriva un domestico a cercare di lui per [161] parte dell'infermo, dicendo che l'avvocato desiderava molto un'altra sua visita.

  A004000890 

 - Presto, presto una tazza di caffè pel signor D. Bosco.

  A004000891 

 Benchè quella bevanda gli riuscisse piuttosto fastidiosa che utile, D. Bosco la prese; poi disse a que' di casa: - Andate pure adesso, vogliamo discorrere tra noi due..

  A004000901 

 Allora D. Bosco si servì del suo dono speciale di conoscere esattamente, quando era d'uopo, lo stato di coscienza del [162] penitente senza che parli, nè che siasi già confessato da lui.

  A004000908 

 - D. Bosco! Ella mi ha salvato! da principio non mi sarei confessato per qualunque cosa; era disposto a fare qualsiasi [163] bestialità piuttosto che cedere ma lei mi ha saputo prendere con arte, mi ha vinto; grazie adesso farei mille confessioni: il mio cuore è straziato dal dolore, e tuttavia provo una grandissima consolazione, che non ho mai provato, nè avrei potuto immaginare.

  A004000908 

 - In tal modo D. Bosco, un per volta, diceva tutti i peccati dell'infermo, il quale diveniva sempre più pensieroso e più commosso e a ogni peccato che D. Bosco gli metteva innanzi esclamava: - Di questo mi rincresce; questo mi avvilisce; ho proprio fatto male! Ad ogni espressione di pentimento D. Bosco gli prendeva la mano e gli diceva: Caro signore, si faccia coraggio.

  A004000908 

 - Queste parole parevano ferire il suo cuore, ed ogni volta che D. Bosco le ripeteva, rendevano più viva la sua commozione e gli facevano cadere una lagrima dagli occhi.

  A004000909 

 Allora D. Bosco, essendone stato avvisato, disse all'infermo: - Se venisse qualcheduno per visitarlo, dobbiamo dir loro che lo lascino tranquillo e che tornino domani, perchè ora ha bisogno di riposo?.

  A004000911 

 D. Bosco allora uscì e tutta la famiglia rientrata in quella stanza fu piena di gioia nell'udire dall'infermo i modi usati da D. Bosco per ricondurlo a Dio..

  A004000912 

 L'avvocato visse ancora una settimana visitato e confortato ogni giorno da D. Bosco; e ringraziandolo, spirava nel bacio del Signore..

  A004000912 

 Ma l'infermo, cui D. Bosco aveva suggerito che cosa dovesse dire a costoro, rispose con franchezza: - All'ora della morte le cose si giudicano da ben altri punti di vista, e quest'ora si avvicina anche per voi.

  A004000913 

 E D. Bosco, pieno di fiducia in Dio e nella protezione della Beata Vergine, vi andò.

  A004000913 

 Le appuntò al petto di D. Bosco e: - Si ricordi bene, esclamò, che al primo momento che ella nominerà la confessione, un colpo di questa pistola sarà per lei e quello di quest'altra per me: poichè per me non vi sono più che pochi giorni di vita.

  A004000913 

 Solo a stento aveva permesso che si invitasse D. Bosco.

  A004000913 

 Un altro giorno una distinta signora veniva in Valdocco a cercar di D. Bosco, pregandolo caldamente che andasse a trovare un cotale gravemente ammalato e ormai in fin di vita.

  A004000913 

 [165] D. Bosco gli rispose con calma e sorridente che stesse pure tranquillo, poichè non gli avrebbe mai parlato di confessione, senza suo permesso.

  A004000914 

 E così D. Bosco erasi adoperato eziandio con questo infermo, il quale sorpreso e tutto commosso: - Come, interruppe, vi è ancora speranza anche per costui?.

  A004000917 

 D. Bosco lo preparò, lo confessò e appena l'infermo ebbe ricevuta l'assoluzione, bagnato di lagrime, proruppe in esclamazioni [166] di contentezza, affermando che egli non aveva mai goduta tanta pace in vita sua, come in quel momento.

  A004000923 

 D. Bosco adunque lo incaricò di trarre due copie di quelle carte fatali, ordinandogli che una delle copie fosse bruciata, l'altra ritenuta dallo stesso Buzzetti e nascosta cogli originali senza dire allo stesso D. Bosco ove l'avesse riposta.

  A004000923 

 D. Bosco chiamò [167] subito il suo confidente Buzzetti Giuseppe, che era un giovane di segretezza a tutta prova.

  A004000923 

 D. Bosco le lesse e stupì a que' nomi.

  A004000923 

 Egli custodiva il danaro per le spese, e una volta D. Bosco, non ricordandosi più di avergli dato uno scudo, mentre gliene porgeva un secondo, sentissi rispondere: Vuol darmelo due volte? - La sua fedeltà era proverbiale.

  A004000923 

 Questa conversione però metteva D. Bosco in un brutto impiccio.

  A004000924 

 D. Bosco cercò schermirsi, trovò pretesti, e affermò di aver visto quei fogli che essi chiedevano, ma non sapere pel momento ove fossero custoditi.

  A004000924 

 E in quello stesso giorno due signori si presentarono a D. Bosco, e prima con maniere cortesi e poi risolutamente, gli chiesero quelle carte.

  A004000925 

 D. Bosco rispondeva non sapere quali diritti potessero avere su carte, le quali erano state a lui confidate da un amico, e quindi non credersi [168] autorizzato a violare simile segreto.

  A004000925 

 D. Bosco si affrettò a chiedere istruzione alla Curia.

  A004000926 

 Quei signori si calmarono, vedendo come D. Bosco dimostrasse di non farne gran caso, e scesero con bel modo alle preghiere, dimostrando come se questi nomi si fossero palesati, ne sarebbe venuto disonore e danno agli individui ed alle loro famiglie..

  A004000927 

 D. Bosco si lasciò persuadere, e consegnate le carte autentiche, dalle loro stesse parole trasse argomento per dimostrare quanto mala fosse la via per la civile quale si erano messi, quanto pericolosa per la loro anima e in faccia, alla stessa società civile..

  A004000929 

 D. Bosco rispose francamente che no.

  A004000929 

 Gli altri insistevano, e D. Bosco assicurò che per verità ne aveva presa copia, ma che aveala data alle fiamme; perciò stessero tranquilli.

  A004000930 

 D. Bosco si mostrò alquanto offeso che lo credessero capace di recar danno a qualcuno, e si rifiutò di giurare; promise però che nessuno avrebbe da lui saputo cose che li compromettessero.

  A004000931 

 In questo stesso anno [169] mentre D. Bosco una notte attraversava un tratto oscuro di Piazza Castello, due sconosciuti appressatisi a lui, e tratti i pugnali, gli furono sopra.

  A004000935 

 D. Biagio Verri, modello nel pregare, nel confessare, nel predicare e nello svolgere tra quei giovani un gran numero di vocazioni, sì ecclesiastiche che religiose, abitando presso D. Serafino, ed essendo tanto amico di D. Bosco per averne conosciuto da vicino le rare virtù, lo attendeva con viva impazienza.

  A004000935 

 D. Serafino Allievi, Direttore a Milano dell'Oratorio di S. Luigi in via S. Cristina, invitava D. Bosco, perchè venisse a predicarlo ai suoi giovani.

  A004000935 

 Eziandio il parroco di S. Simpliciano, chiesa parrocchiale dell'Oratorio di S. Luigi, non solo aveva approvato questa deliberazione, ma con vive istanze da parte sua rinnovava l'invito a D. Bosco, sperando di servirsi del suo sacro ministero a gran bene della propria popolazione..

  A004000935 

 LA VITA di D. Bosco si fa ogni giorno più ricca di lavori e di meriti.

  A004000936 

 Volentieri D. Bosco accondiscese a fare quel viaggio, e ne chiedeva licenza all'autorità ecclesiastica e il permesso all'autorità civile ed alla Legazione Austriaca.

  A004000937 

 Il seguente documento spiega il disegno caldeggiato da D. Bosco.

  A004000976 

 Chiuse queste conferenze, D. Bosco partiva da Torino il 28 novembre alle ore 2 pomeridiane, e con viaggio non interrotto, passando per Novara e per Magenta, giungeva a Milano all'indomani alle ore 11 antimeridiane.

  A004000978 

 - Oh, in quanto a questo ci penso io! - rispose D. Bosco; e senz'altro recossi da Mons. Romilli per chiedergli quella licenza..

  A004000978 

 In queste critiche circostanze D. Bosco prendeva alloggio [176] presso D. Serafino Allievi e D. Biagio Verri, ed annunziò al parroco di S. Simpliciano che avrebbe subito incominciata la predicazione pel Giubileo nella sua chiesa.

  A004000979 

 Vedendo però come D. Bosco fosse pieno di coraggio e nulla temesse: Signor Abate, gli disse, io non ho nulla in contrario, ma predicate sulla vostra responsabilità.

  A004000980 

 - Ed lo predicherò, rispose D. Bosco, in quel modo che si usava nel fare le prediche cinquecento anni fa..

  A004000982 

 E D. Bosco cominciò a predicare a S. Simpliciano.

  A004000986 

 D. Bosco, che tante meraviglie operava tra i suoi giovani di Valdocco, doveva attirare a sè egualmente i cuori dei giovani di Milano.

  A004000986 

 Di queste prediche di Don Bosco abbiamo eziandio i punti principali da lui notati [179] sopra un foglietto.

  A004000989 

 D. Bosco partiva da Milano alle l0 e mezzo ant., predicava a Monza e ad un'ora pomeridiana era già a Milano per la predica a S. Rocco.

  A004000990 

 Finita la confessione quel giovane disse a D. Bosco: - Lei confessa tale e quale e colle stesse parole di un prete dal quale io mi confessava a Torino anni sono..

  A004000990 

 Un giorno mentre D. Bosco andava al suo confessionale assiepato di penitenti, un giovanotto lo prese per la veste, lo tirò in un banco in mezzo alla chiesa, alquanto oscura per le tendine abbassate, e gli disse: -Mi confessi qui! D. Bosco si assise e l'altro gettandosi in ginocchio si confessò.

  A004000991 

 - E se questo prete qui fosse quel prete là? gli rispose D. Bosco..

  A004000992 

 - Lei D. Bosco! esclamò il giovane fissandolo in volto..

  A004000993 

 - Proprio D. Bosco! - disse il buon prete.

  A004000994 

 D. Bosco non solo per quella predicazione non incorse in alcun mal partito, ma in varii luoghi, trovatosi in mezzo ai soldati ed agli ufficiali austriaci, era visto assai volentieri.

  A004000996 

 Don Bosco ritornava a Torino passando per Magenta e Novara.

  A004001000 

 Colla viva gioia di questa nuova gloria della Madonna e colle soavi emozioni delle Feste Natalizie D. Bosco giungeva alla fine del 1850..

  A004001004 

 LE VIRTU' di D. Bosco erano esimie come le sue opere.

  A004001008 

 Allora D. Bosco, che forse intese ciò che io voleva, fece un discorso così commovente sull'argomento in questione, sulla necessità che dispensa anche da una legge, sulla debolezza del suo stomaco dopo tante confessioni ascoltate, che il giovane, il quale aveva arrischiato quel motto imprudente, piangeva; e d'allora in poi io più non udii criticare gli andamenti dell'Oratorio"..

  A004001008 

 D. Bosco non fiatava, ed io desiderando che parlasse, fingeva di non capire e continuava a battere il chiodo, cioè che di minestra in quella sera non se ne doveva portare in tavola.

  A004001008 

 D. Bosco per una sua indisposizione mangiava la minestra anche alla sera nei giorni di digiuno; ma era condita di puro sale ed io lo sapeva.

  A004001008 

 Ed ecco subito un giovane dire ad un altro: - To', guarda; D. Bosco mangia la minestra questa sera che è digiuno! - Io ascoltando queste parole, desiderai [186] che D. Bosco desse una buona lezione a cosiffatti scrupolosi e dissi ad alta voce alla Margherita: - Eh brava mamma! Ha data la minestra a D. Bosco oggi che è digiuno: non sa che non se ne può mangiare? - A questa mia uscita tutte le persone che si trovavano in quella camera presero a ridere.

  A004001008 

 La mamma e la zia di Don Bosco si schermivano col dire che la minestra condita al puro sale era tutt'altro che gustosa.

  A004001008 

 Ora accadde che un giovedì santo dopo la lavanda dei piedi, che faceva D. Bosco stesso, egli invitasse a cena con lui i tredici giovani che avevano raffigurato gli apostoli: in quell'anno io rappresentava S. Paolo.

  A004001008 

 Per essi fu posta sulla mensa un'abbondante pietanza di magro, e secondo il solito Mamma Margherita portò la minestra a D. Bosco.

  A004001009 

 Dopo tali schiarimenti, passiamo ad esporre fatti e testimonianze relativamente allo spirito di mortificazione di Don Bosco sebbene si riferiscano a parecchi anni..

  A004001011 

 - "Don Bosco una volta mi confidò, diceva D. Rua, che fino all'età di cinquant'anni non aveva dormito più di cinque ore per notte, vegliando una intiera notte a tavolino ogni settimana; ed io ne fui testimonio fino all'anno 1866, perchè vedevo sempre il lume acceso in sua camera fino oltre le dodici ore.

  A004001016 

 Se chi servivagli da segretario, inquieto faceva qualche rimostranza agli indiscreti, D. Bosco lo avvisava di tollerare e lasciare che ognuno potesse a lui venire, troppo rincrescendogli che dovessero partire insoddisfatti..

  A004001018 

 Fra questi Monsignor Cagliero Giovanni ci diceva: "La mensa di D. Bosco fu sempre frugalissima, per non dire meschina.

  A004001019 

 D. Bosco soleva eziandio raccomandare ai cuochi che evitassero le vivande eccitanti, e ciò pare che fosse per amore della moralità..

  A004001020 

 E D. Bosco preferiva patate, rape ed erbe purchè ben cotte, quantunque insipide, adducendo per ragione che erano più confacenti al suo stomaco; e ripeteva frequentemente la massima: - Dover l'uomo mangiare per vivere e non vivere per mangiare.

  A004001020 

 E Don Bosco era il primo a darne l'esempio..

  A004001021 

 "Talora, ci ripeteva Buzzetti Giuseppe, attento osservatore di ogni più piccola azione di D. Bosco, se a pranzo o a cena, essendo finite le provvigioni in cucina, capitava all'improvviso qualche forestiero amico, egli privava se stesso della pietanza per darla tutta intiera all'ospite.

  A004001023 

 Giovanni Bertagna, che ben conosceva la vita intima di D. Bosco, un giorno di lui asserì "Nella temperanza fu di raro esempio: in casa sua mai non ricercò delicatezza; anzi pare che si sarebbe potuto permettere per sè e per gli altri un qualche miglior trattamento"..

  A004001024 

 Ma D. Bosco aveva un suo ideale di perfezione.

  A004001025 

 Anzi vi fu chi osò dire, non senza un po' di malignità: - D. Bosco fa star male i suoi giovani, ed intanto lui sa mantenersi bene..

  A004001025 

 Nondimeno, cosa incredibile! nel primi lustri dell'Oratorio, narra D. Turchi Giovanni, in Torino si diceva da taluno che D. Bosco si mostrasse povero a parole, ma che in casa tenesse piuttosto un trattamento signorile.

  A004001026 

 - Ben volentieri, rispose D. Bosco; ma lasci prima che avvisi mia madre dell'onore che ci fa, poichè noi non abbiamo sul momento modo da trattar lei come si merita, nè vivande come la S. V. vede portare sulla sua tavola..

  A004001026 

 A porre termine alla questione l'Abate si offerse di andare a sorprendere inaspettato Don Bosco mentre si poneva a mensa.

  A004001026 

 Chi diceva D. Bosco mangiare poverissimamente; chi invece, la sua mensa essere molto lauta.

  A004001026 

 Ed ecco ei comparisce un giorno all'Oratorio poco prima del mezzogiorno col pretesto di un'informazione da chiedere; e dopo che si fu trattenuto alquanto con D. Bosco, gli disse, se avrebbe favorito d'invitarlo a pranzo in sua compagnia, poichè i suoi affari non gli permettevano di ritornare a Soperga.

  A004001026 

 L'Abate diceva che i pranzi di Don Bosco erano quali si convengono a persona che maneggia molti denari.

  A004001026 

 Vi fu adunque chi volle conoscere le lautezze di Don Bosco, L'Abate Stellardi con varii signori era stato [193] invitato a pranzo dal Conte d'Agliano, e conversando cadde il discorso su D. Bosco.

  A004001028 

 D. Bosco rivoltosi a mamma Margherita - Vedete, le disse, abbiamo qui con noi l'Abate Stellardi..

  A004001030 

 - Ma egli non vuole altro se non il nostro pranzo, esclamò D. Bosco sorridendo..

  A004001031 

 - Sì, sì, soggiunse l'Abate, mi contento di pranzare come pranza D. Bosco..

  A004001032 

 D. Bosco mangiò col migliore appetito, ma l'Abate ne assaggiò un mezzo cucchiaio e, torcendo il viso ad altra [194] parte, non potè ingoiarlo e disse: - Oh! mangerò la pietanza..

  A004001033 

 Così l'Abate si potè convincere, e lo disse poi in molti luoghi, che il pranzo di Don Bosco era tutt'altro che invidiabile..

  A004001033 

 D. Bosco continuò a mangiare; ma quel signore, odorato quell'olio, fece un atto di sgradimento e lasciò tutto.

  A004001033 

 Il Conte d'Agliano conosceva D. Bosco e aveva già nel frattempo scherzato sulla preveduta disillusione dell'Abate, solito a tenere in sua casa una lauta cucina, con scelta di vivande.

  A004001034 

 - E guardandolo cogli occhi pieni di lagrime e [195] stringendogli la mano ripetè: - Ah D. Bosco! Io ne sono contento, molto contento! Più tardi, a cagione di alcuni sofferenti di petto, aveva fatto aggiungere qualche cosa più di carne e anche a cena.

  A004001034 

 Don Bosco però, in onore del suo commensale, aveva fatto aggiungere un po' d'antipasto.

  A004001034 

 Un altro esimio ecclesiastico, per fine diverso, ma colla persuasione che ci fosse qualche cosa di vero in quel che dicevasi di D. Bosco, era venuto all'Oratorio per trattare non so di che.

  A004001034 

 Venuta l'ora del pranzo D. Bosco lo invitò a prendervi parte.

  A004001040 

 - No: gli rispose D. Bosco, ma ho sonno..

  A004001041 

 - Don [197] Bosco accettò: entrò in quella piccola botteguccia, si sedette ad un deschetto e dormì dalle due ore e mezzo pomeridiane fino alle cinque Quando si destò, lagnossi col calzolaio che non lo avesse svegliato: -Oh caro lei, gli rispose quel bravo uomo; lo vedeva così stracco, dormiva così profondamente appoggiato a quel muro! Io lo guardava con divozione, pensando alle tante fatiche che avrà sopportate!.

  A004001042 

 - D. Bosco appena sedutosi si addormentava.

  A004001042 

 Se il bottegaio non era conoscente, D. Bosco, interrompendo le solite proferte di mercanzia, in atto di confidenza dicevagli: - Mi faccia il piacere di permettermi che mi fermi qui; di darmi una sedia perchè possa riposarmi un poco.

  A004001043 

 - Son D. Bosco!.

  A004001049 

 Il parroco intanto venuto in sospetto, interrogò D. Bosco e con grande meraviglia apprese come egli non si fosse accorto di aver mangiato dell'amido.

  A004001050 

 D. Bosco era tanto lontano dal soddisfare il suo palato, che, a somiglianza dei santi, pareva provasse una specie di ripugnanza ogni qualvolta doveva mettersi a tavola.

  A004001051 

 Verso le quattro non reggendo più all'occupazione di mente, intorbidandosi la sua vista e venendogli meno le forze, D. Bosco deponeva la penna pensando: -Ma perchè mi viene questo capogiro? che non stia bene di sanità? - E passeggiava per svagarsi.

  A004001060 

 Raccontava D. Reviglio, come essendo egli già parroco in Torino, un giorno entrasse nell'Oratorio mentre D. Bosco pranzava da solo verso le ore cinque pomeridiane, dopo aver lavorato molte ore a tavolino.

  A004001061 

 - Mancata la madre, il cuoco non sempre previdente, metteva da parte per lui una minestra cotta da circa quattro ore, e Don Bosco si contentava di quella, ridotta a poltiglia e talvolta troppo salata.

  A004001061 

 Se qualcuno proponevagli di far cuocere un uovo, rispondeva immancabilmente: - Mi basta la minestra dei giovani, e questo cibo; - ovvero: - Se questa pietanza bastò per gli altri, perchè non deve bastare per D. Bosco? - E rifiutava qualsiasi altra cosa, non ostante le lunghe ore di confessionale, la S. Messa e la predica che l'indomani gli avrebbero impedito di prendere ristoro prima delle 11 o del mezzogiorno..

  A004001062 

 - I giovani ridevano a questa uscita e D. Bosco concludeva: - Solamente là sotto, in quel buco mi sembrava di non essere così piccolo e disprezzabile..

  A004001062 

 L'universo mi appariva un'opera così grande, così divina, che non poteva reggere a quello spettacolo, e mio unico scampo era di correre presto nella mia camera... - Tutti i giovani a questo punto stavano sorpresi, ritenendo il respiro, aspettando che cosa avrebbe detto ancora D. Bosco; ed egli, fatta breve pausa, ripigliava: -....

  A004001063 

 D. Bosco a tali meraviglie sideree era così impressionato, che sovente entrava in discorsi cogli amici sull'enorme distanza degli astri a noi più vicini e poi dei più lontani dalla terra e ancora visibili, e del loro immenso volume.

  A004001064 

 Chi dormiva nella stanza vicina, udendo un grido e temendo che D. Bosco avesse male, più volte entrò in sua camera all'improvviso e in punta di piedi.

  A004001068 

 IL CONTEGNO di D. Bosco rivelava sempre la sua grande modestia e mortificazione.

  A004001071 

 Quando più tardi andava in riviera, in confessionale, veniva punzecchiato nella faccia e nelle mani dalle zanzare, e mentre i penitenti se ne liberavano col fazzoletto, D. Bosco lasciava che mordessero a loro piacimento; e poi scendendo a cena e scorgendo le sue mani coperte di punture, diceva scherzando ai Superiori della casa: - Vedete come le zanzare vogliono bene a D. Bosco! - Per questa causa un mattino uscì di camera col volto tutto gonfio e sanguinolento.

  A004001073 

 In questi casi, quanto più erano aspre ed insolenti le espressioni dell'avversario, altrettanto più soavi e più mansuete erano quelle di D. Bosco.

  A004001084 

 D. Bosco, senza per nulla scomporsi, trasse di tasca un grosso quaderno, si mise in cammino a piedi e colla matita in mano non alzò più gli occhi da quei fogli fino all'arrivo a Villastellone.

  A004001091 

 Scriveva Mons. Cagliero: "Io e tutti i miei confratelli siamo persuasi che il nostro caro padre, quantunque gelosamente occultasse all'esterno le sue mortificazioni, astinenze e penitenze, sino a sembrarci la sua virtù ordinaria e comune a qualunque sacerdote esemplare, e non atterrisse nessuno, anzi infondesse in altri coraggio e speranza di poterlo imitare, tuttavia riunendo insieme la sua cagionevole salute, gli incomodi nascosti, il distacco dai beni della terra, la durissima povertà, specialmente nei primi venticinque anni del suo Oratorio, la scarsezza di cibo, la privazione di spassi, sollievi, divertimenti e di ogni agiatezza, e sopratutto le fatiche continue di mente e di corpo; possiamo affermare con tutta verità che D. Bosco abbia menata una vita così mortificata e penitente, quale non conducono che le anime giunte alla più alta perfezione e santità.

  A004001092 

 Aveva dunque trovato D. Bosco il modo di tormentare di notte il suo già affranto corpo, e rendersi penoso quel poco sonno..

  A004001092 

 Carlo Gastini, rifacendogli il letto, un mattino trovò sparsi sopra il materasso, e coperti dal lenzuolo, alcuni pezzi di ferro, che certamente erano stati dimenticati da D. Bosco nella fretta di alzarsi per andare in chiesa.

  A004001092 

 D. Bosco non gliene fece motto, e solo dopo molti anni Gastini riflettè su quegli strani ordigni, e capì a quale uso avessero dovuto servire.

  A004001092 

 Giusta questa affermazione di Mons. Cagliero, e noi abbiamo argomento per essere persuasi che D. Bosco praticasse eziandio penitenze straordinarie.

  A004001092 

 Il giovane non pensò più in là e, posti i ferri sul tavolino, non ne fece parola a Don Bosco.

  A004001092 

 Un piccolo cilicio pungente, che non avesse da far sospettare l'uso al quale era destinato, ci voleva poca arte a formarlo; e D. Bosco aveva un'epidermide molto delicata.

  A004001093 

 Giuseppe Brosio lo sorprese un giorno in questa faccenda e D. Bosco gli trasse una bellissima morale riguardo ad una camera ben ordinata; ma Brosio osservò eziandio con sorpresa che solo in simili circostanze sovente la porta era chiusa a chiave..

  A004001094 

 Avendo dopo alcuni anni confidata la cosa ad alcuni altri signori, soliti ad accogliere D. Bosco, seppe che essi pure avevano fatta la medesima osservazione, ed erano persuasi che il servo di Dio si desse la disciplina.

  A004001094 

 Ora una persona della famiglia a notte avanzata, forse nel 1879, attraversando la sala nella quale metteva la porta della camera ove era D. Bosco, udì per entro un rumore sordo, monotono e prolungato come di colpi.

  A004001094 

 Sospettò, ma non ne fece parola ad alcuno: si mise in vedetta, e constatò ripetersi quel fenomeno ogni volta D. Bosco era ospitato, e si convinse, che imitando D. Bosco S. Vincenzo de' Paoli, ottenesse dal Signore moltissime grazie.

  A004001095 

 D. Bosco non approvò ciò che gli domandava, e alle sue insistenze per conoscere il modo onde ricopiare in sè i patimenti di Nostro Signore Gesù Cristo, rispose: - Oh vedi! Mezzi non mancano.

  A004001098 

 Questa gonfiezza dolorosa D. Bosco era solito chiamarla bellamente: la sua croce quotidiana..

  A004001102 

 Crescendo le difficoltà e le malattie, egli aumentava il coraggio, dicendo: - D. Bosco fa quello che può! - E potè tanto che le opere del suo zelo si estesero per tutta la terra..

  A004001104 

 Egli ben di rado dava importanza al loro consiglio o si atteneva ad alcuna delle cose ordinate, e rispondeva: Ma, se sto bene: io non ho bisogno di tanti riguardi! Ed entrava in argomenti di medicina, sicchè i dottori dicevano che quando si trovavano con D. Bosco dovevano sempre subire un esame.

  A004001112 

 [222] A quella vista si accese di carità e di zelo il cuore del nostro D. Bosco, il quale, col fine di preservare dai serpeggianti errori i suoi cari giovanetti, provvide un mezzo di salute eziandio a migliaia, anzi a milioni di altre persone..

  A004001115 

 Nelle seguenti ristampe del Giovane Provveduto D. Bosco ampliò queste sode istruzioni in dieci capitoli, che volle fossero sempre indivisi dal corpo del libro, acciocchè i Cristiani li avessero di continuo alla mano, colle spiegazioni del dogma dell'Infallibilità Pontificia.

  A004001115 

 Più tardi si voleva di questi Fondamenti farne un fascicoletto a parte, ma D. Bosco assolutamente si oppose, persuaso che, staccati dal suo libro, [223] nessuno li leggerebbe.

  A004001116 

 D. Bosco nel concludere aveva scritto: "Tutti quelli che perseguitarono la Chiesa nei tempi passati non esistono più, e la Chiesa di Gesù Cristo tutt'ora esiste.

  A004001117 

 Allora egli rispose: - Vedo che non fanno per me; ma sarete poi contento in punto di morte d'aver venduto tali libri? - E salutandolo se ne andò, Mentre D. Bosco si allontanava, il venditore chiese ai vicini chi fosse quel prete, e fugli risposto essere D. Bosco.

  A004001117 

 Una grande consolazione ebbe D. Bosco a provare mentre lavorava alla seconda suddetta edizione.

  A004001118 

 - E che? egli rispose quell'Ecclesiastico: Lei sa ciò che non sanno gli altri? A Ciriè vi sono due parroci; e questi non hanno occhi? Crede che non siamo informati di quanto accade? Dunque adesso la luce ha da venire solamente da Valdocco? - D. Bosco non replicò; ma passò poco tempo e la zizzania crebbe in maniera così visibile, che si dovette di premura dar principio in Ciriè ad una missione per opporsi agli eretici e confutare i loro errori..

  A004001118 

 In Valdocco affluivano persone di ogni specie che una simpatia provvidenziale attirava verso D. Bosco, e alcuni di questi [224] gli riferivano quanto accadeva nelle congreghe settarie o protestanti, le loro speranze, i loro disastrosi successi, con una famigliarità singolare.

  A004001118 

 Intanto D. Bosco aveva notizie certe che l'eresia valdese s'insinuava e faceva ogni giorno più strada in varii paesi.

  A004001118 

 Saputolo Don Bosco non tacque.

  A004001118 

 Un distinto Ecclesiastico però se ne mostrava importunato, per l'importanza che sembrava dare D. Bosco a simili rivelazioni.

  A004001118 

 Vi fu chi avvisava D. Bosco a non fidarsi; ma egli stava all'erta, prendeva informazioni e ne avvertiva fedelmente la Curia.

  A004001119 

 Varie altre parrocchie dovettero eziandio essere premunite, e D. Bosco ne ebbe il merito principale..

  A004001121 

 D. Bosco appena seppe di queste mene, non ancor pago di ciò che aveva già fatto, compose e pubblicò un libretto col titolo: Avvisi ai Cattolici.

  A004001137 

 Con questa pubblicazione e con le altre molte che la seguirono, D. Bosco indicava al secolo l'arma più potente per combattere i nemici della religione e segnava la strada a quanti volessero correre in difesa della società cristiana minacciata.

  A004001137 

 In questi anni tutto pareva morto nel campo cattolico, e D. Bosco lo risvegliò in Torino..

  A004001151 

 Sac. BOSCO GIO..

  A004001157 

 Noi abbiamo scritto questa pagina, perchè sempre meglio, s'intenda qual fosse la lotta che D. Bosco aveva ingaggiata..

  A004001159 

 D. Bosco, pieno d'immenso giubilo, non si contentò della solennità in chiesa, ma volle imbandire un pranzo, al quale invitò, eziandio il Can.

  A004001159 

 I cucinieri diedero prova della loro abilità, perchè D. Bosco non fu mai gretto cogli amici, ma nessuno dei commensali potè mangiare il lesso e bere il caffè.

  A004001159 

 Noi allora gli spiegammo quel mistero, ed egli ridendo, ma con ammirazione, aggiunse che D. Bosco aveva mangiato con indifferenza un pezzetto di quella carne nauseabonda e succhiata la sua tazza di caffè condita al grasso..

  A004001160 

 Berta, e dopo qualche mese D. Bosco per sopperire alle spese che gliene derivavano, fece scrivere da ognuno di essi una supplica al Re per ottenere un sussidio, che fu accordato [9]..

  A004001161 

 D. Bosco poteva finalmente sperare che i nuovi chierici fossero suoi; ma anche questo tentativo, da lui preparato con [232] tanto zelo, non doveva riuscire, poichè, come racconteremo, due di costoro dopo qualche tempo deposero la veste, due altri uscirono dall'Oratorio per varie ragioni da loro indipendenti e furono zelanti sacerdoti nelle loro diocesi.

  A004001161 

 Reviglio però divenne subito un potente ausiliare di D. Bosco per l'Oratorio di S. Francesco e per l'Ospizio fino al 1857..

  A004001162 

 -Non è quello il mio posto, disse a Don Bosco; la presenza di una donna in quel luogo, stuona..

  A004001162 

 D. Bosco avrebbe desiderato che qualche volta comparisse, ma essa sapeva sempre scusarsi.

  A004001162 

 Margherita gioiva nel veder crescere intorno a D. Bosco le vocazioni ecclesiastiche; senonchè amava vivere ritirata, e colla sua grande perspicacia conosceva ciò che a lei era conveniente e ciò che non lo era.

  A004001162 

 Sin da quando la casa fa costituita e D. Bosco incominciò a sedere a mensa in compagnia de' suoi primi chierici e preti, più non fu vista a pranzare con lui.

  A004001165 

 D. Bosco fissò in volto sua mamma, e commosso, senza parlare, le accennò il crocifisso che pendeva dalla parete..

  A004001169 

 Ma se nell'Oratorio vi era qualche spensierato, il cuore di tutti i giovani ardeva per D. Bosco di un amore costante: e vivo lo mantenevano usciti dell'Istituto per ritornare alle loro famiglie e prendere una carriera o uno stato.

  A004001170 

 La prima è impostata a Rumilly in Savoia colla data del 16 febbraio 1851 e diretta alSig. D. Bosco: "Non saprei come esprimere la gioia ed il contento che provo nel ricevere una delle sue care lettere desiderata da tanto tempo.

  A004001177 

 Abbiamo recitato in famiglia le preghiere prescritteci, e grazie a Gesù nel SS. Sacramento, alla B. V. Maria Ausiliatrice, alle potenti preghiere del nostro sempre amatissimo padre, ilSig. D. Bosco, ed a quelle di voi altri tutti, carissimi amici ed ottimi fratelli, siamo stati consolati nel vedere che la mia buona consorte ha potuto andare alla messa nel bel giorno della Natività di M. V. Una volta D. Bosco mi scriveva in Savoia: Conservati nel santo timor di Dio, amami sempre nel Signore, e se in qualche cosa ti potrò servire, mi troverai sempre affezionatissimo amico.

  A004001177 

 D. Giovanni Bosco.

  A004001177 

 Ed [236] io l'ho sempre amato, il carissimo D. Bosco; non ho mai dimenticato l'Oratorio, i miei cari compagni, e mi ricordo sempre con gioia le canzoncine di un tempo già ben lontano.

  A004001179 

 Di vivo giubilo Viva D. Bosco.

  A004001206 

 Viva D. Bosco!.

  A004001212 

 Ripigliando ora noi il filo del racconto va qui notato come D. Bosco nel mese di febbraio ottenesse altro favore spirituale dal S. Padre, ben sapendo che indulgentiae tantum valent quantum sonant, e che quando si dice essere una remissione piena e totale, lo è anche di fatto.

  A004001216 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, con i suoi compagni sacerdoti addetti agli Oratorii per gli artisti della città di Torino, supplica umilmente la S. V. ad accordare l'indulgenza plenaria a tutti quei giovani che ogni festa frequentano detti Oratorii, confessati e comunicati, per l'ultima domenica di ciascun mese..

  A004001225 

 Coloro che erano stati sloggiati da quel tugurio, non potevano darsene pace; e, - non ripugna, andavano gridando, che una casa, la quale da tanto tempo era il luogo di convegno, di ricreazione, di allegria sia caduta nelle mani di un prete intollerante? Ma intanto taluno, per rientrare in quel sito, e per avidità di lucro, ritornarlo ad essere luogo di bagordi e di mal costume, propose al signor Pinardi una pigione quasi doppia di quella che pagava D. Bosco.

  A004001225 

 L'appigionamento di tutta la casa Pinardi, quantunque materialmente gravoso, era stato nondimeno un grande guadagno morale; ma non bastava ancora a pienamente assicurare D. Bosco.

  A004001225 

 Ma l'onest'uomo non volle mancare di parola; anzi da buon cristiano, trovandosi assai contento di vedere la sua casa servire ad un'opera santa, aveva più volte esternato il desiderio di venderla, qualora D. Bosco la volesse comperare; ma, o perchè credesse di possedere un gioiello, o perchè avesse bisogno di danaro, egli, domandava nientemeno che l'ingente somma di ottanta mila lire.

  A004001225 

 [239] A tale richiesta D. Bosco rispondeva sempre che gli era impossibile il sobbarcarsi a simile spesa..

  A004001227 

 - Non posso farlo dopo una domanda così esorbitante, replicava D. Bosco,.

  A004001232 

 D. Bosco un mattino l'incontrò e vedendo nel suo volto un'aria di grande ingenuità ne restò colpito, e fermandolo, gli chiese di quale arte si occupasse in Torino.

  A004001233 

 - E l'architetto Spezia si ricordò di queste parole, quando D. Bosco gli affidò i disegni per la costruzione della Chiesa di Maria Ausiliatrice..

  A004001233 

 D. Bosco ciò udito invitollo a visitare la casa Pinardi e a stimare quale sarebbe il prezzo onesto da fissarsi per la compra di quell'edifizio, colla tettoia e l'area circostante.

  A004001233 

 D. Bosco nel congedarlo gli disse: Veda; altra volta avrò bisogno di lei.

  A004001234 

 Non sembrava adunque facile per ora l'acquisto della casa di Valdocco, tanto più che D. Bosco non aveva nessuna probabilità di potersi procacciare tutta la somma vistosa di danaro [240] che prevedeva necessaria.

  A004001236 

 I giovani erano già raccolti in Cappella; il Teol. Borel predicava, e Don Bosco stavasi sulla porta del cortile, a fine d'impedire disturbi ed assembramenti di que' giovanetti che continuavano a venire..

  A004001237 

 Sì presentò adunque a D. Bosco tutto pensieroso colle braccia incrociate: - È proprio tempo di finirla, - incominciò; - è una cosa che non va più, è una continua disperazione: risse e sempre risse..

  A004001238 

 - Io voleva comperar questa casa, - osservò D. Bosco, ma voi non volete vendermela, e quindi come proprietario ne avrete ancora dei fastidii per certe vicinanze..

  A004001239 

 - Io non voglio venderla? Alto là, - esclamò Pinardi in tono scherzevole e insieme risoluto; - D. Bosco comprerà la mia casa!.

  A004001240 

 - Alto là, - rispose D. Bosco, - bisogna che il signor Pinardi me la voglia vendere pel prezzo che vale, e io la compero subito.

  A004001254 

 - Nei mesi scorsi, - soggiunse D. Bosco, - io l'ho fatta stimare da un vostro e mio amico, il quale mi assicurò che nello stato attuale questa casa deve patteggiarsi tra le ventisei e le ventotto mila lire; e io, affinchè sia cosa compiuta ve ne offro trenta mila..

  A004001264 

 - E così sia, - concluse D. Bosco: - anzi, se voi siete contento, darò ancora un pranzo al quale saranno invitate quelle persone che indicherete.

  A004001267 

 A D. Bosco stava molto a cuore l'acquisto di quella casa, e temeva che, se non concludeva subito, il sig. Pinardi mutasse pensiero e la vendesse a migliori offerenti.

  A004001281 

 BOSCO GIOV..

  A004001285 

 Molto Rev. e Car.mo Don Giovanni Bosco,.

  A004001294 

 - Deo gratias, rispose D. Bosco, è proprio il cacio sui maccheroni.

  A004001294 

 Adunque egli si accosta a D. Bosco, e gli dice: - Sono venuto a darvi una notizia che non vi farà dispiacere.

  A004001294 

 I due sacerdoti non poterono non iscorgere in quel fatto il dito di Dio, e quale non fu la meraviglia di Pinardi quando, trascorsa appena una settimana dalla parola ricevuta, il 14 gennaio vide comparirsi innanzi D. Bosco che gli diceva: Quando vorrà che facciamo lo strumento, i danari sono pronti, ed è [245] tutto oro! - Il giorno dopo fu stabilito pel compromesso; il Pinardi ricevette in acconto brevimano senz'atto legale due mila lire; e fu invitato al pranzo, secondo la promessa..

  A004001295 

 D. Bosco intanto affrettavasi a compiere tutte le pratiche necessarie per far distendere colla forma legittima il pubblico istrumento, e ne scriveva a D. Carlo Gilardi:.

  A004001304 

 D. BOSCO GIO..

  A004001308 

 - Iddio me le ha proprio mandate, esclamò D. Bosco, e lo disse con tale sentimento, che il buon religioso ne fu commosso..

  A004001309 

 Si legge nella minuta notarile: "l 19 febbraio 1851 con atto rogato Turvano, Francesco Pinardi vende in comune ai sacerdoti Giovanni Bosco, Teol. Giovanni Borel, Teol. Roberto Murialdo, Giuseppe Cafasso terreni e fabbricati, che hanno per coerenti i signori fratelli Filippi a levante e notte; strada della Giardiniera a giorno; e la signora Maria Bellezza a ponente.

  A004001311 

 Come si vede, il nostro D. Bosco in quell'occasione ebbe novella prova della divina Bontà a favore dell'Opera sua, e concepì una fiducia ed un convincimento vie maggiore, che la Provvidenza non gli avrebbe mancato neppure per l'avvenire.

  A004001311 

 E noi crediamo che questa fiducia illimitata, che questo convincimento, non mai smentito pel corso di quasi 50 anni, sia una delle principali cause dell'operosità di Don Bosco.

  A004001312 

 Rosmini fu amico con D. Bosco fino all'ultimo istante di sua vita, e la stessa affezione gli porta- vano i suoi religiosi; e D. Bosco li contraccambiava, anche per dovere di riconoscenza, come già si è visto dalle sue lettere, e tra queste da una che noi riportiamo, tanto più che accenna alle predicazioni da lui fatte in questi mesi.

  A004001312 

 Tuttavia D. Bosco fedele alle sue obbligazioni assestava ogni anno i conti col C. Gilardi procuratore.

  A004001322 

 D. BOSCO GIO.

  A004001326 

 DON BOSCO, comprando e rivendendo casa Moretta, acquistando il campo che noi diremo di Maria Ausiliatrice, divenendo proprietario della casa Pinardi, mentre i poco sagaci potevano crederlo interessato al proprio vantaggio, faceva invece i primi passi in un arringo nuovo, al quale chiamavalo il Signore..

  A004001328 

 Di quanto diciamo fa ampia testimonianza D. Rua e quanti vissero con D. Bosco.

  A004001328 

 Si rifletta un istante sull'intera vita di D. Bosco.

  A004001329 

 - E quando era maggiore la deficienza di mezzi, o più grandi le difficoltà o tribolazioni, lo si vedeva più allegro del solito, tantochè nel vederlo più frequente e spiritoso nel dir facezie, dicevamo: - Bisogna che Don Bosco sia ben nei fastidi, giacchè si mostra così sorridente.

  A004001329 

 Così Mons. Cagliero e D. Rua ci poterono dettare la seguente pagina: "D. Bosco soleva dire, e noi l'udimmo più volte: - Il padrone delle mie opere è Iddio, Iddio l'ispiratore e il sostenitore, e Don Bosco non è altro che lo strumento; perciò Iddio si trova impegnato a non far cattive figure.

  A004001329 

 Ma Don Bosco ripeteva sempre quelle parole di S. Paolo.

  A004001329 

 Queste continue sollecitudini erano per Don Bosco cose tanto naturali, che quasi non se ne avvedeva, e vi durava da mane a sera e un giorno dopo l'altro; e sempre come se non fosse lui a sostenerne il peso.

  A004001331 

 Eppure Don Bosco quasi passeggiando sull'orlo di un fallimento, fece sempre [253] fronte a tutti i suoi impegni; i suoi creditori non perdettero mai un centesimo; continuamente si innalzarono edifizii; ed i suoi giovani in numero sterminato e sempre crescente non mancarono mai di nulla.

  A004001331 

 Gesù benedetto non aveva affidato ad un Giuda la borsa delle elemosine? Moltiplicate le aziende, egli cercò persone del suo Istituto che lo coadiuvassero in questi svariati bisogni; e trovò finalmente uomini onestissimi, fidati a tutta prova, ma taluni non sempre pratici degli affari, non atti a certe operazioni commerciali, e tutti sprovvisti sovente del denaro che era indispensabile, perchè D. Bosco aveva la cassa vuota.

  A004001331 

 Non mancarono e frodi e furti, perchè Don Bosco non poteva sempre tener l'occhio a tutto.

  A004001331 

 Perchè le fabbriche di Francia, d'Austria, d'Inghilterra facessero spedizione di quantità di merci alle sue case, bastava per garanzia il suo nome; molti imprestiti gli furono concessi sulla semplice parola o con una carta senza forma legale, e vi furono banche nell'America che prima versarono ai Salesiani grosse somme e poi mandarono a Don Bosco, al quale era intestato il mutuo, le cambiali in bianco perchè le firmasse, come egli fece..

  A004001332 

 Tutto ciò non fu un miracolo strepitoso, continuo per quasi mezzo secolo? Non è evidente che Don Bosco fu l'uomo che Dio volle presentare al secolo materialista, per fargli toccar con mano che cosa può, senza i calcoli e le arti umane, l'appoggio della Divina Provvidenza, a chi ripone in Lei una confidenza senza limiti?.

  A004001333 

 Anche di questa missione di Don Bosco è adunque da tenersi conto nel procedere nella nostra narrazione, mentre qui dobbiamo dire che nel 1851 egli con D. Cafasso, col Teol. Borel e con D. Giacomelli aveva più volte manifestato il suo pensiero di mettere presto mano all'opera per la costruzione del suo futuro e grandioso Oratorio.

  A004001334 

 Don Bosco pertanto nel mese di marzo risolveva di incominciar subito la fabbrica di una cappella più decorosa [254] pel divin culto, e più acconcia al crescente bisogno.

  A004001335 

 Come fare? Dove prendere tanti danari per provvedere a tutte le necessità? Avendo io esposte queste osservazioni a Don Bosco egli mi disse: - Ho intenzione a suo tempo di fare una lotteria; manca però il locale e gli oggetti che dovrebbero servire come premio agli oblatori.

  A004001335 

 Don Bosco invece tutto tranquillo mi disse: - Come, caro Brosio, tu sospiri per questo? Credi tu che la Provvidenza Divina mi abbandoni? Preghiamo e vedrai quello che farà la Madonna per l'Oratorio! - E siamo andati a pregare in cappella.

  A004001335 

 Dubitando qual fosse la cagione di quella preoccupazione, lo interrogai; e Don Bosco mi porse la lettera perchè la leggessi.

  A004001335 

 Ma Don Bosco tenne per sè i suoi disegni, sui fini e sul modo di fare appello alla pubblica carità.

  A004001335 

 Ma di quali mezzi poteva disporre Don Bosco, mentre da poche settimane aveva pagata la casa Pinardi? Brosio Giuseppe così scriveva a D. Bonetti Giovanni: "Un giorno feriale sono andato a fargli visita e lo trovai nel cortile che pensieroso teneva una lettera in mano.

  A004001335 

 Terminata di leggere quella lettera, chinai la testa riflettendo qual dispiacere e vergogna sarebbe per Don Bosco dover comparire in giudizio e sentirsi condannato per debiti; e mi sfuggì un lungo sospiro.

  A004001335 

 Terminata la preghiera, ecco presentarsi un signore che desiderava parlare con Don Bosco e gli consegnava i denari necessari per quel pagamento.

  A004001336 

 Di quegli stessi giorni Don Bosco una sera diceva a sua madre: -Ora voglio che innalziamo una bella chiesa in onore di S. Francesco di Sales.

  A004001337 

 - Dunque incominci, conchiuse Don Bosco.

  A004001337 

 - Ma l'avverto, soggiunse Don Bosco, che potrebbe darsi che qualche volta io non avessi il danaro per le opportune spese.

  A004001337 

 Con questa fiducia Don Bosco fece un giorno chiamare l'ingegnere, il signor cav. Blachier, lo condusse sul luogo da destinarsi al sacro edifizio, e lo pregò di fare un disegno; quasi nel medesimo tempo, avuto a sè un certo sig. Federico Bocca, gli domandò se voleva assumersi l'impresa di eseguirlo.

  A004001338 

 Anfossi, che ogni anno nel carnovale in compenso di tanti disordini che si commettono, Don Bosco ci esortava a ricevere la SS. Eucarestia ed a fare delle ore di adorazione innanzi al tabernacolo.

  A004001339 

 Quindi, sebbene in Torino si facesse sfoggio di molti divertimenti pubblici e tutta la città fosse in moto colle sue maschere, noi ragazzi non sentivamo punto il bisogno di uscire per Torino; non ci veniva neanche il pensiero di chiederne il permesso; Don Bosco però in compenso ci procurava qualche divertimento nel cortile e nel teatrino"..

  A004001340 

 In aiuto di questi e di altri zelanti sacerdoti Don Bosco mandava da Valdocco non solo chierici ma i suoi giovani medesimi più sodi e più sicuri, esercitando essi quell'ufficio anche tutte le domeniche dell'anno.

  A004001341 

 D. Bosco catechizzava nell'Oratorio di Valdocco, ma sorvegliava su tutto e su tutti..

  A004001342 

 D. Bosco molte volte vi si recava, sia nella quaresima sia lungo l'anno e talora accompagnato da nobili e distinti personaggi della città che lo coadiuvavano, ed era accolto con un entusiasmo difficile a descriversi.

  A004001342 

 Io ammirai spesso l'ascendente che D. Bosco aveva su quei giovanetti.

  A004001342 

 [258] Talora alcuni infuriati si battevano e D. Bosco si avvicinava con tutta calma dicendo: - Eh là! Eh là! - e prendevali, come accarezzandoli, per un orecchio; e a quell'atto istantaneamente si pacificavano..

  A004001343 

 Ma altri da D. Bosco aiutati direttamente furono insigniti del sacerdozio; altri appresero onorevoli professioni, tutti lo amarono, molti gli si mostrarono riconoscenti, e sovente andavano a visitarlo in Valdocco.

  A004001344 

 Le stesse cure D. Bosco prestava all'Oratorio di Vanchiglia..

  A004001345 

 I cori dei giovanetti preparati alla prima comunione cantavano la laude che D. Bosco aveva loro insegnata, e aggiunta in quest'anno al Giovane Provveduto:.

  A004001351 

 I muratori promisero e mantennero la parola, e per più di un anno ogni sabato Margherita recava ad essi una botticella, che era vuotata a onore di Dio, a merito di D. Bosco e a refrigerio dell'ugola di quegli operai..

  A004001351 

 Intanto Don Bosco in sul finire di maggio, demolito in parte il muro interno che divideva i due cortili, fece incominciare gli scavi per l'erezione della Chiesa progettata, cosicchè sul principio dell'estate se ne poterono gettare le prime fondamenta.

  A004001351 

 Ma siccome i muratori di quando in quando [260] si lasciavano andare a bestemmie, Don Bosco li chiamò a sè, pregolli a non più bestemmiare, e per impedire l'offesa al Signore, promise che ogni sabato avrebbe loro dato uno ed anche due bicchieri di vino a ciascuno, purchè lasciassero quella brutta abitudine.

  A004001355 

 DON Bosco non aveva messo tempo in mezzo nel cercare oblazioni dai fedeli per dar principio alla chiesa progettata, e fra gli altri ricorreva all'Abate Rosmini..

  A004001367 

 BOSCO GIO. [263].

  A004001375 

 D. Bosco riconoscente spediva la sua risposta..

  A004001386 

 BOSCO GIO..

  A004001388 

 D. Bosco intanto, secondo il suo costume, quando doveva mettere mano ad una impresa più importante, aveva stabilito di recarsi al santuario della Madonna di Oropa per invocare con tutta l'espansione dell'animo il suo materno aiuto.

  A004001388 

 D. Bosco predicando, da un mazzolino di gigli, rose, violette e altri fiori trasse argomento a parlare delle virtù, colla pratica delle quali si può riuscir gradevoli a Maria SS. Abitò una settimana presso di noi, dando molta edificazione, e parecchi si confessarono in casa nostra..

  A004001389 

 I due sacerdoti appena si videro, si abbracciarono, cosa che rare volte in sua vita fece D. Bosco, chiamandosi l'un l'altro per [265] nome, senza essersi mai veduti.

  A004001389 

 Io restai preso da meraviglia, poichè il nome di D. Bosco non era stato pronunciato, e dovetti osservare con altri che un santo abbracciava l'altro, senza essersi prima d'allora mai ravvisati..

  A004001390 

 D. Bosco accettò e ringraziò, pensando che qualche settimana di quiete e di preghiera innanzi alla santa immagine, se pure gli fosse possibile, gli avrebbe recato un grande sollievo.

  A004001391 

 Don Bosco ritornato dal Santuario d'Oropa si affrettò a far preparare i disegni della chiesa da costruirsi, e, con una sua domanda per ottenere l'approvazione, li presentò al Municipio.

  A004001392 

 Ciò non pertanto promettendo che col tempo non fallirebbero alla sua aspettazione, uno manda il suo obolo, altro accetta messe che celebrerà lasciando l'elemosina a disposizione di Don Bosco.

  A004001401 

 Il 30 il V. Sindaco Bursarelli comunicava a D. Bosco copia dell'aspettata e presa deliberazione..

  A004001401 

 In mezzo a questi scambi di lettere, il giorno 24 di giugno, mentre i giovani in Valdocco festeggiavano l'onomastico di D. Bosco, radunatosi il Consiglio edilizio nel Palazzo di città, approvava i disegni per la nuova chiesa di S. Francesco e dava licenza per la costruzione.

  A004001403 

 A questa solennità era stato invitato il Vescovo di Fossano; ma egli impedito, ne mandava le scuse a D. Bosco [13] [269] e in sua vece si prestava il Vescovo di Pinerolo.

  A004001404 

 Reviglio, per suggerimento di D. Bosco, aveva posti sul balcone tre barili pieni d'acqua, in ciascuno dei quali aveva infusa una diversa materia colorante.

  A004001405 

 Di questa sua gita ci dà relazione Giuseppe Brosio in questi termini: - "La benevolenza anzi l'affetto di D. Bosco verso di noi, non si può descrivere.

  A004001405 

 Per lo spazio di circa quarantasei anni ho [271] sempre conosciuto che D. Bosco non fu mai avaro nel favorire i giovani, che desiderava fossero sempre tutti allegri, cercando continuamente i mezzi più atti per soddisfare alle loro aspirazioni o voglie, quando erano possibili e giuste.

  A004001405 

 Poco dopo questa festa D. Bosco si recava a S. Ignazio sopra Lanzo per gli Esercizii ove predicavano il Teol. Gastaldi le istruzioni e il Padre Molina di Calvarista le meditazioni.

  A004001406 

 D. Bosco ci consigliava anche noi esterni di ritirarci, se potevamo, a fare ogni anno gli esercizii spirituali; e qualora le nostre occupazioni nol permettessero, a spendere almeno un giorno per aggiustare gli affari della nostra coscienza nel modo che avremmo desiderato trovarci in punto di morte.

  A004001406 

 Ora io aveva molto piacere di andare a S. Ignazio presso Lanzo a fare gli esercizii spirituali, e D. Bosco mi condusse con lui e mi volle compagno di tavola, di ricreazione e di passeggio.

  A004001407 

 D. Bosco rimase pensieroso per un po' di tempo, ed io lo guardava, e non sapeva che cosa dirmi di tale improvviso cangiamento.

  A004001408 

 - Infatti ho studiato; senonchè, stancatomi presto, continuai nella mia professione di negoziante; ma nulla perdetti della famigliare confidenza di D. Bosco..

  A004001408 

 Giungendo a Torino mi disse: - Ascolta, caro Brosio; se tu studierai, prenderai la patente di maestro e così diverrai insegnante... Pensa che io ti amo e molto come figlio, e ti prometto che finchè D. Bosco avrà un tozzo di pane lo dividerà sempre con te.

  A004001408 

 Scorgevo che l'idea della sua mente era fissa in scuole elementari e in un collegio, e finalmente un giorno gli risposi: - Ebbene, sì, D. Bosco; studierò da maestro.

  A004001409 

 Aveva anche piacere di andare al Santuario d'Oropa, e non potendo D. Bosco accompagnarmi, mi consegnò un biglietto per quel Rettore, che mi ricevette come se io fossi un personaggio distinto.

  A004001409 

 Fui alloggiato nelle camere dei sacerdoti e mi fu assegnato un domestico perchè mi servisse... E con me furono moltissimi che in diverse occasioni provarono gli effetti di tratti consimili della bontà di D. Bosco"..

  A004001413 

 NEL MESE di giugno e di luglio D. Bosco non aveva cessato un istante dall'occuparsi per l'erezione della sua chiesa..

  A004001414 

 Ad alcuni parve che D Bosco fosse troppo importuno nel domandare elemosine e quasi troppo sollecito per ottenere danaro.

  A004001416 

 D. Bosco fatta questa vendita, oltre le schede da sottoscriversi spediva inviti famigliari a' suoi amici, dei quali diamo qui per saggio uno diretto alla Sacra di S. Michele.

  A004001425 

 Sac. BOSCO GIOVANNI.

  A004001431 

 Or bene, poco appresso, D. Bosco riceveva dalla Regia Segreteria di Stato la seguente importantissima lettera.

  A004001445 

 Celestino Fissore Provicario Generale, a nome di Mons. Fransoni assente, annuiva per lettera alla domanda, concedendo a D. Bosco, e, ad altro sacerdote da lui richiesto, la facoltà di quella benedizione e funzione a termine del Rituale Romano..

  A004001445 

 Intanto lavorandosi a tutta lena, le fondamenta della chiesa erano giunte a fior di terra, e D. Bosco e gli altri ecclesiastici incaricati degli Oratorii presentavano in Curia una supplica per l'Arcivescovo, chiedendo la facoltà di benedirne la pietra fondamentale.

  A004001447 

 Giuseppe Cotta, grande amico dei poveri e insigne benefattore delle opere di D. Bosco.

  A004001447 

 La benedizione della pietra sarebbe certamente stata fatta da Mons. Luigi Fransoni, che tanto amava D. Bosco e l'Opera [277] sua, ma pur troppo questo intrepido Prelato dimorava esigliato in Lione.

  A004001449 

 Bellia lesse un indirizzo, alcuni alunni qualche breve poesia, e sei giovinetti dei più piccoli fra gli esterni recitarono un dialoghetto, scritto da D. Bosco, mentre recavano un mazzo di fiori da presentare al Sindaco..

  A004001467 

 Caduta la notte e ritiratasi la moltitudine D. Bosco rimase coi soli alunni interni, ai quali la costruzione di quella chiesa sembrava l'opera massima che avrebbe potuto fare D. Bosco.

  A004001468 

 D. Bosco che aveva dimostrato tanta amorevolezza ai loro correligionari suoi condiscepoli a Chieri, e che aveva aiutato le conversioni di Abramo e di Giona, li accoglieva molto volentieri.

  A004001469 

 "Io ne ho conosciuti molti di questi fanciulli, ci diceva D. Bosco negli ultimi suoi anni, i quali ardevano di desiderio di abbracciare la nostra santa religione; e perchè insistevano di voler venire alla fede cristiana, le loro famiglie presero a chiamarli ingrati, traditori della loro religione, infamatori della loro parentela ed a minacciarli che li avrebbero diseredati, espulsi dalla casa paterna ove non mutassero proponimento.

  A004001472 

 Come si fu congedato, D. Bosco ci disse: - Vedi quel signore? Tutte le volte che m'incontra, s'intrattiene con me lungamente.

  A004001472 

 D. Bosco, anche tra gli Ebrei, contava degli amici e di due specialmente ne parleremo a suo tempo.

  A004001472 

 Per ora diciamo che un giorno noi, accompagnando D. Bosco per Torino, abbiamo visto un signore d'aspetto rispettabile che, avvicinatosi a lui con riverenza, prese a parlare in modo che noi eravamo persuasi fosse cattolico.

  A004001473 

 E D. Bosco era pieno di compassione per gli Ebrei e pregava ed esortava gli altri a pregare per una nazione che fu un giorno il popolo di Dio, destinato ad entrare alla fine dei tempi nel grembo della Chiesa..

  A004001475 

 Se non vi fosse ricovero nell'Ospizio, il Vescovo pregava D. Bosco a ricevere fra i suoi figli il Deangelis, almeno per breve tempo, sicuro di consegnarlo ad un padre, e promettendo di pagare tutte le spese di mantenimento..

  A004001476 

 D. Bosco era felice nel ricevere tali giovani, e nel presentarli a Giona di Chieri, il quale, sempre suo buon amico, veniva spesse volte a visitarlo nell'Oratorio..

  A004001480 

 Ed [286] è qui che Giovanni Cagliero incominciò a sentirsi preso da affetto ed entusiasmo per D. Bosco..

  A004001480 

 Questo spiritello così vivace, ma buono, godeva le simpatie di Don Cinzano, il quale lasciavalo liberamente venire in canonica, lo incaricava di qualche piccolo servizio, tanto più quando D. Bosco gli ebbe promesso di accettarlo nell'Oratorio.

  A004001480 

 SUL principio dell'ottobre D. Bosco giungeva alla borgata dei Becchi per la festa della Madonna del Rosario, conducendovi varii de' suoi alunni.

  A004001481 

 I miei conterranei, e specialmente mia madre, i miei cugini ed amici, mi dicevano di aver sempre visto nella fanciullezza del giovanetto Bosco alcunchè di straordinario che lo distingueva da' suoi coetanei e che il suo portamento, modestia e dolcezza rivelavano un giovane più che virtuoso.

  A004001481 

 Lo stesso Cagliero ci raccontava - Udiva continuamente gli elogi di D. Bosco.

  A004001482 

 E poi, alludendo alla sua tenacità nel bene e nelle opere sue intraprese, soleva dirmi celiando: - D. Bosco fu sempre stravagante e testardo come i Santi..

  A004001482 

 "Io ho sempre visto in D. Bosco qualche cosa che non era ordinaria: non era ordinaria la sua pietà, la sua giovialità, la sua riservatezza, la sua obbedienza, la sua umiltà ecc., Era straordinario in tutto.

  A004001483 

 - mi disse tante ottime cose di D. Bosco, che io da Castelnuovo mi portai ai Becchi.

  A004001483 

 Cagliero adunque appena saputo l'arrivo di D. Bosco si affrettò a correre ai Becchi, e all'esteriore grave, composto, modesto del buon prete, subito riconobbe essere desso ornato di quelle tante virtù di cui aveva udito parlare.

  A004001484 

 - E Don Bosco era zelantissimo che si facessero i catechismi.

  A004001484 

 Condotto in Valdocco per gli studii, udii dai miei compagni come D. Bosco operasse cose straordinarie, e questa fama dovetti constatare che andava sempre ingrandendosi; e vidi le scuole serali che esso dirigeva, e fra gli altri maestri il Teol. Chiaves e certo Signor Geninatti.

  A004001484 

 Così di bene in meglio vidi procedere l'Oratorio nei dieci anni che quivi dimorai cioè fino alla mia ordinazione sacerdotale; e dopo aver visitati molti Istituti, non ne trovai alcuno che albergasse tanta pietà come quello di D. Bosco, del quale godetti sempre anche lontano la benevolenza".

  A004001484 

 D. Bosco educava i giovani e li portava al bene colla persuasione, e quelli lo facevano con trasporto di gioia.

  A004001484 

 Don Bosco ci raccomandava che lungo la settimana distribuissimo i giorni per le comunioni, perchè esse fossero continue.

  A004001485 

 L'accettazione definitiva di un altro giovane faceva Don Bosco a Castelnuovo il 1° novembre 1851 che lascerà eterna memoria negli annali dell'Oratorio.

  A004001486 

 L'anno 1851 il giorno d'Ognissanti doveva giungere da Torino a Castelnuovo d'Asti D. Bosco per fare il discorso dei morti.

  A004001486 

 Messosi la veste talare e la cotta, aspettava pazientemente mentre i suoi coetanei erano andati incontro a Don Bosco; e quando giunse, ebbe la gioia di veder soddisfatto il suo desiderio..

  A004001487 

 - Era un marito, una moglie, un figlio, un amico che gli davano commissioni da recare a quei del paese, perchè si movessero a liberarli da atroci tormenti! D. Bosco descriveva quelle scene pietose, quelle tenere lamentazioni, quei ricordi del passato, con tanta vivacità, candore e verità, che gli uditori piangevano.

  A004001487 

 D. Bosco fece una di quelle prediche ammirabili che non si dimenticano più.

  A004001488 

 Fatto il discorso, D. Bosco scendeva in sagrestia e con aria dolce ed affabile voltosi al suo piccolo inserviente:.

  A004001491 

 - Bene, verrai con me, gli disse D. Bosco: il sig. Prevosto già di te mi ha parlato; di' a tua madre che ti accompagni stasera in canonica e ci intenderemo..

  A004001495 

 - Meglio ancora, rispose D. Bosco; allora preparategli il suo piccolo fardello.

  A004001496 

 D. Bosco da Castelnuovo a Torino faceva il viaggio a piedi..

  A004001496 

 L'indomani Giovanni Cagliero era pronto, e sul far dell'alba si trovava in chiesa per servire la S. Messa a Don Bosco.

  A004001500 

 - Essa è, contenta; ed ora io sono con D. Bosco.

  A004001501 

 Cagliero ora camminava al fianco di D. Bosco, ora lo precedeva correndo, ora lo aspettava, ora rimaneva indietro per cogliere qualche frutto dalle siepi [291] e quindi lo raggiungeva, ora saltava il fosso e scorrazzava per i prati.

  A004001501 

 D. Bosco di quando in quando lo interrogava, e le sue risposte erano di un candore ammirabile.

  A004001501 

 Era tanto sincero, che D. Bosco ebbe a dire di averlo in poche ore conosciuto così perfettamente, che se si fosse trattato di confessarlo non avrebbe più avuto da far altro che dargli l'assoluzione.

  A004001502 

 Cagliero parlavaci delle sue impressioni in questo viaggio: "D. Bosco non mi discorreva che di Dio, della Vergine SS., se mi accostava ai Sacramenti, se ero divoto della Madonna, e di altre cose spirituali.

  A004001503 

 D. Bosco mi presentò alla buona mamma Margherita, dicendo: - Ecco, mamma, un ragazzetto di Castelnuovo, il quale ha ferma volontà di farsi buono e di studiare..

  A004001505 

 D. Bosco sorridendo soggiunse: - Oh, qualche cantuccio lo troverete!.

  A004001508 

 Bassa ed angusta la stanza di D. Bosco, i dormitorii nostri a pian terreno, stretti e col selciato di pietre da strada, e con nessuna suppellettile, tranne i nostri pagliericci, lenzuola e coperte.

  A004001508 

 Il refettorio nostro era una tettoia, e quello di D. Bosco una stanzetta, vicina al pozzo, che serviva di scuola e luogo di ricreazione.

  A004001510 

 Amava farsi piccolo coi piccoli, ed anche alle volte succedeva che qualcuno di noi dimenticavasi del rispetto che gli era dovuto; ed allora più che da D. Bosco, che tutto tollerava dai fanciulli, veniva avvisato dai più grandicelli, i quali dicevano: - Sta' a modo! Non vedi che urtando noi, urti e calpesti anche D. Bosco? Se è tanto buono con noi, e noi dobbiamo essere buoni con lui!.

  A004001511 

 Spesse volte vedevamo dei signori che venivano a visitare D. Bosco, tratti dalla fama delle sue opere, e non pochi meravigliavansi di trovarlo seduto sopra un cavalletto di [293] legno, ed anche per terra e come nascosto in mezzo ad un numeroso stuolo di ragazzi, mentre c'intratteneva con ameni racconti e piacevoli lepidezze, o mentre giocava con noi a mancalda, oppure gareggiava in sveltezza nel battere le palme della propria mano e poi quelle del compagno (la sinistra contro la destra, la destra contro la sinistra)..

  A004001515 

 E queste sue parole facevano tanto maggior effetto in quantochè il suo spirito profetico era manifesto in mille guise e in mille circostanze ed occasioni, ed era persuasione comune nell'Oratorio che D. Bosco sapesse le cose occulte".

  A004001516 

 Questo esimio insegnante, pregato dallo stesso D. Bosco, volonterosamente si incaricò di istruirlo nella classe di umanità.

  A004001517 

 D. Bosco continuava sempre ad aiutare i suoi alunni negli studii classici.

  A004001517 

 D. Bosco diceva loro e particolarmente a Rua Michele: - Vuoi imparare bene la lingua latina? Traduci prima in italiano un tratto di autore classico; quindi, senza più vedere il testo, volta in latino la tua traduzione e in ultimo confronta col testo la tua composizione latina.

  A004001518 

 Mentre D. Bosco collocava a scuola gli studenti, con cura non minore attendeva al profitto nel mestiere de' suoi artigiani, che mandava dall'Oratorio ad imparare l'arte ed a lavorare nelle botteghe di Torino.

  A004001537 

 D. Bosco Giovanni.

  A004001540 

 In questa si richiede che la scrittura sia fatta in doppio originale: si specifica essere il padrone obbligato a dare all'allievo, relativamente alla sua condotta morale e civile, quegli opportuni e salutari avvisi che dovrebbe dare un buon padre al proprio figlio: correggerlo amorevolmente in caso di qualche suo mancamento, sempre però con semplici parole di ammonizione e non mai con atto alcuno di maltrattamento: si dichiara con termini espressi che chi presta cauzione è solo obbligato quando un danno recato dall'apprendista al padrone possa giustamente venir imputato al danneggiante, [298] fosse cioè per risultar proveniente da volontà spiegata e maliziosa e non quale un semplice effetto di accidentalità, o per conseguenza di imperizia nell'arte: si dichiara che l'assistenza di D. Bosco prestata per la buona condotta del giovane cesserà dal punto che il giovane cessa di appartenere all'Oratorio.

  A004001540 

 Le prime convenzioni erano fatte in carta semplice, ma quelle dell'anno seguente sono in carta bollata: tale è la convenzione tra ilSig. Giuseppe Bertolino mastro falegname dimorante in Torino ed il giovane Giuseppe Odasso nativo di Mondovì, coll'intervento del Rev. Sacerdote Giovanni Bosco e coll'assistenza e fidejussione del padre di detto giovane Vincenzo Odasso, nativo di Garessio e domiciliato in Torino.

  A004001540 

 Seguono le firme di Giuseppe Bertolino, Odasso Giuseppe, Odasso Vincenzo, Sac. Bosco Giovanni.

  A004001541 

 Ma dal leggere questi articoli si potrà intendere quante contrarietà, quante difficoltà sorgessero ogni istante a preoccupare D. Bosco.

  A004001545 

 Ne facevano parte i migliori giovani esterni e i giovani interni, poichè D. Bosco voleva che questi vi fossero tutti ascritti.

  A004001545 

 Quivi presiedeva D. Bosco, il quale, amandola come la pupilla degli occhi suoi, una volta all'anno invitava a mensa con sè la sessione dei giovani esterni.

  A004001546 

 Congiunta alla Compagnia di S. Luigi prosperava sempre la Società di mutuo soccorso ed eziandio i suoi ufficiali e i suoi membri più distinti erano invitati a pranzo da D. Bosco una volta all'anno..

  A004001547 

 D. Bosco in sua camera radunava sovente i suoi più fidi e più distinti per bontà, per dar loro istruzioni particolari sull'andamento dell'Ospizio e dell'Oratorio e sul modo di fraternamente sorvegliare.

  A004001547 

 Quivi D. Bosco educavali secondo il suo scopo, cogli esempi di S. Luigi, e diceva loro: - Ricordatevi che S. Luigi passava più ore al giorno innanzi al SS. Sacramento.

  A004001548 

 Non è a dire quanto riuscissero efficaci le parole di Don Bosco, sia per la santità della sua vita, come per la persuasione in tutti che egli operasse cose maravigliose.

  A004001548 

 Quanto a D. Bosco è incontestabile che Dio volle accompagnare le sue esimie virtù con doni sovrannaturali e grazie gratis datae, le quali, mentre gli erano di grande aiuto per procurare la divina gloria e la salute delle anime, manifestavano agli uomini la sua celeste missione.

  A004001549 

 D. Savio Ascanio, che abitò nell'Oratorio dal 1848 al 1852, e D. Vacchetta suo compagno ci asserirono che, fino dai primordii della casa, D. Bosco annunziava che Dio avrebbe benedetti i suoi disegni e le sue opere, e loro parlava, dell'Oratorio che avrebbero essi Visto crescere meravigliosamente..

  A004001550 

 D. Turchi Giovanni, venuto nell'Ospizio nel 1851, ci confermava come D. Bosco fin d'allora parlasse di una gran casa, di grandi laboratorii e specialmente di una tipografia propria, per promuovere la gloria di Dio colla diffusione di buoni libri, destinati a diffondere e conservare la religione e la virtù nei giovani e ad opporsi agli errori dei Protestanti e al diluviare dei pessimi libri.

  A004001551 

 Anzi altri aggiunsero: "D. Bosco per animare i socii della Compagnia di S. Luigi, narrava talora come avesse visto in sogno l'incremento e lo sviluppo meraviglioso dell'Opera degli Oratorii festivi, indicando così, senza nominarla, la sua futura Congregazione.

  A004001551 

 Egli, per umiltà parlava di sogni; ma tutti i giovani erano intimamente persuasi che D. Bosco loro annunziasse quanto aveva conosciuto per il dono di profezia"..

  A004001553 

 All'epoca della predizione quelli, ai quali alludeva D. Bosco come chiamati all'eternità, talora erano sani e robusti e talora infermicci; ma le morti avvenivano nei tempi determinati.

  A004001553 

 Narra D. Rua Michele: "Fin dai primi giorni che io frequentai l'Oratorio festivo, dal 1847 al 1852, ricordo che, ogni qualvolta doveva morire qualche giovane della Compagnia di S. Luigi, D. Bosco annunziava qualche tempo prima tale evento.

  A004001555 

 D. Bosco sulle prime cercò di dare una risposta evasiva, ma pressato, disse Il nome di colui che morirà incomincia colla lettera B..

  A004001555 

 "D. Bosco una sera, dopo aver parlato ad alcuni giovani della Compagnia di S. Luigi che radunava a conferenza speciale, mentre tutti erano per congedarsi da lui, disse loro: - Contatevi pure: la prima volta che ci raduneremo mancherà uno.

  A004001557 

 I compagni attribuirono ciò a malessere; ma D. Bosco, che aveva udite quelle grida, volle interrogarlo sul motivo di esse.

  A004001557 

 Il più giovane dei due Burzio era un piccolo S. Luigi e D. Bosco lo teneva in gran concetto di virtù.

  A004001557 

 Una domenica mentre D. Bosco celebrava e i giovani assistevano al santo Sacrifizio, questo Burzio rimase come assorto, quindi mandò alcune grida lamentevoli e in fine svenne.

  A004001559 

 Buzzetti accennava pure a fatti simili, accaduti quando D. Bosco era ancora al Refugio..

  A004001560 

 D. Bosco fu a trovarlo all'Ospedale, e raccomandatogli di ricorrere a qualche Santo, non so quale, forse S. Luigi, gli promise che fra tre giorni sarebbe ritornato da lui e l'avrebbe trovato seduto sul letto a mangiare qualche porzione e che ben tosto sarebbesi levato pienamente libero.

  A004001561 

 Tutti i nomi che abbiamo citati sono di giovani appartenenti alla Compagnia di S. Luigi, dai quali e da molti altri abbiamo udito eziandio raccontare come D. Bosco fosse fin d'allora dotato da Dio della scrutazione dei cuori.

  A004001562 

 Altri invece andavano a lui con ansia e giubilo per aver la sicurezza di essere in grazia di Dio, ovvero che la confessione, che erano per fare, sarebbe stata coll'aiuto di D. Bosco, di pieno gradimento del Signore"..

  A004001562 

 E allora molte volte udivano D. Bosco ricordare precisamente le loro colpe anche di più anni, non senza grande loro sorpresa; e di più la confessione, fatta da lui, riusciva loro facilissima e li lasciava coll'animo pienamente soddisfatto, perchè per suo suggerimento potevano esporre, senza ometterne una, tutte le loro colpe, colle rispettive circostanze.

  A004001562 

 I giovani ne erano convinti e taluni che avevano qualche grave imbroglio sulla coscienza schivavano d'incontrarsi con [305] D. Bosco, sperando così che egli non avvertirebbe e non conoscerebbe la loro ostinazione nel male ovvero la loro miseria interna.

  A004001562 

 "Molti, e lo attesta un esimio professore di se stesso, sentendosi la coscienza rimordere di qualche mancanza erano da una forza misteriosa tenuti lontani da D. Bosco durante le private conversazioni, ma intanto sentivansi spinti a recarsi al più presto a' suoi piedi per farne la confessione.

  A004001563 

 Del resto le stesse doti naturali di Don Bosco, tutte adoperate eroicamente a gloria di Dio, è ovvio che fossero ricompensate con doni così eccelsi perchè il suo zelo fosse più fruttuoso.

  A004001563 

 Noi concediamo che D. Bosco possedesse tale naturale discernimento, e aggiungeremo che portentosa era la sua ritentiva dei nomi delle persone, delle fisionomie, dei fatti e delle parole, e che talvolta a bene del prossimo è possibile che siasi approfittato di queste cognizioni.

  A004001563 

 Vi fu qualche illustre e dotto personaggio che, avendo saputo da molti che D. Bosco faceva profezie, leggeva nei cuori, manifestava cose occulte, dubitò che, essendo egli di sottilissima intelligenza e tenendosi bene in cognizione delle cose dall'Oratorio, dell'indole e dei costumi dei giovani e di quelli che lo avvicinavano, potesse naturalmente prevedere certe cose impreviste agli altri e che intuisse con sagacia ciò che era nascosto ai meno esperti.

  A004001565 

 - E D. Bosco gli parlò segretamente all'orecchio come faceva cogli altri.

  A004001565 

 - E D. Bosco qualche volta si metteva a parlare confidenzialmente all'orecchio di qualcheduno, e questi dava a divedere che li aveva indovinati, perchè non parlava più.

  A004001565 

 Era così diffusa questa opinione che D. Bosco leggesse i [307] peccati sulla fronte, che parecchi in bei modi cercavano di coprirsi la fronte affinchè non potesse leggerli..

  A004001565 

 Essendo quel giovane venuto da lontano paese, in quel giorno solamente, senza essere stato mai conosciuto da D. Bosco, e questi non avendo mai confessato in quella chiesa indicata, io credo che D. Bosco abbia conosciuto l'interno di quel giovane per lume soprannaturale.

  A004001565 

 I giovani per metterlo alla prova dicevano: - Don Bosco, mi indovini i peccati.

  A004001565 

 Questi disse a Don Bosco con insistenza: - L'indovini anche a me i peccati che ho commessi.

  A004001565 

 Questi, sentite le parole di D. Bosco, si mise a piangere esclamando: - E lui, è lui che ha predicato la missione nella tal chiesa, alludendo a qualche chiesa del Vercellese.

  A004001565 

 "Era voce comune nell'Oratorio fin dal 1848 che Don Bosco scopriva i peccati dei giovani, e li leggeva sulla loro fronte.

  A004001566 

 Mi disse il mio fratello D. Angelo, che una volta Don Bosco alzandosi il mattino scrisse alcuni avvisi a varii giovani dell'Oratorio, tra i quali uno al detto mio fratello.

  A004001567 

 Oh, in D. Bosco non eravi finzione, non rispetto umano, e ciò che diceva aveva per movente un sacro dovere, tanto più grave, quanto erano più misericordiosi i disegni di Dio.

  A004001567 

 Scrisse Mons. Cagliero: "Mentre D. Bosco predicava sull'amor di Dio, sulla perdita delle anime, sulla passione dì Gesù Cristo nel venerdì santo, sulla SS. Eucaristia, sulla buona morte e sulla [308] speranza del paradiso, lo vidi io più volte, e lo videro i miei compagni, versare lagrime ora di amore, ora di dolore, ora di gioia; e di santo trasporto quando parlava della Vergine SS., della sua bontà e della sua immacolata purità"..

  A004001569 

 Noi stessi che stendiamo queste pagine fummo testimoni con mille altri di questo dono divino, che a D. Bosco fu dato fin da quando fondava l'Oratorio e anche prima e durò fino alla sua morte..

  A004001574 

 Dopo aver narrato con molti elogi la fondazione dei tre Oratori festivi di Don Bosco in Torino, concludeva:.

  A004001577 

 Ma D. Ponte, ottimo ecclesiastico, era però uomo molto facile a ricevere impressioni, e si lasciava raggirare da alcuni catechisti, malcontenti dei modi usati da Don Bosco nel regolare l'andamento degli Oratorii di Vanchiglia e di Porta Nuova.

  A004001578 

 Ma questa prosperità doveva attribuirsi all'unità di comando che D. Bosco voleva rispettata, mentre i sussurroni avrebbero voluto scinderla.

  A004001579 

 D. Bosco soffriva e taceva per non spingere le cose agli estremi; ma anche il silenzio gli era imputato a colpa.

  A004001579 

 E' perciò che poco benignamente si interpretavano gli ordini, benchè riguardosi, che dava D. Bosco, e le mormorazioni continuate e maligne si diffondevano, benchè in centri ristretti, da un Oratorio all'altro.

  A004001581 

 Don Bosco, che nulla mi aveva mai negato, cedendo alle mie replicate istanze, mi narrò che un giovane (e mi disse il nome) lo aveva oltraggiato in modo da recargli grave dispiacere.

  A004001581 

 "Una domenica dopo le funzioni del pomeriggio non vedendo D. Bosco nel cortile e non sapendo il motivo della sua insolita assenza, andai a cercarlo in tutti gli angoli della casa.

  A004001582 

 Ma D. Bosco, che [312] si avvide della mia alterazione, mi fermò e fattosi tutto ridente mi disse: - Tu vuoi punire l'offensore di D. Bosco ed hai ragione; ma la vendetta la faremo insieme; sei contento?.

  A004001583 

 - Sì, gli risposi; ma lo sdegno in quell'istante non mi lasciò travedere che D. Bosco intendeva vendicarsi col perdono.

  A004001584 

 Terminata la preghiera, narrai a D. Bosco l'interno mio mutamento ed egli mi disse: - Essendo la vendetta del vero cattolico il perdono e la preghiera per la persona che ci offende, così, avendo tu pregato per questo compagno, hai fatto ciò che piace al Signore, e perciò ora ti trovi contento.

  A004001585 

 D. Bosco era pronto a far qualunque concessione, ma non ad abdicare a quella supremazia che gli spettava di diritto..

  A004001585 

 Tale era l'animo di D. Bosco nelle contrarietà; e il fatto suaccennato rendeva palese che già qualcuno eziandio in Valdocco parteggiava pei dissidenti.

  A004001586 

 D. Bosco raccomandava allora al Teol. Rossi l'Oratorio di S. Luigi..

  A004001586 

 Siccome la Marchesa di Barolo cercava un cappellano che fosse addetto alla sua casa, D. Bosco raccomandò a D. Cafasso la scelta di D. Ponte il quale desiderava tale ufficio; e la Marchesa acconsentì [313] alla proposta del Rettore del Convitto.

  A004001593 

 A S. Francesco di Sales D. Bosco provvede; altrimenti supplisce egli.

  A004001623 

 Frattanto una viva soddisfazione aveva provata Don Bosco per le lettere encicliche del 21 novembre, colle quali il Papa aveva concesso un giubileo: e con questo si preparò ad una gioia ancor più grande..

  A004001624 

 Il giorno 8 dicembre di quest'anno medesimo 1851 compievasi il primo decennio dell'incominciamento dell'Oratorio, e la domenica innanzi D. Bosco lo ricordò ai giovani con [318] affettuosissime parole.

  A004001626 

 Bosco, se potesse vedere tutte le parti del mondo ed in ciascuna di esse tanti Oratorii! - D. Bosco (parmi vederlo) volse intorno lo sguardo maestoso, soave, e rispose: - Chi sa non debba venire il giorno in cui i figli dell'Oratorio non siano sparsi per tutto il mondo! - Egli fu profeta"..

  A004001626 

 Così stampava il Prof. Rayneri nel 1898 in un suo omaggio a D. Bosco: "Nel pomeriggio di una domenica del 1851 si era fatta una lotteria; i vincitori erano molti, e per ciò molti i contenti.

  A004001626 

 D. Bosco disceso dal balcone fu preso ed alzato come in trionfo qual segno della massima gioia, quando un giovane studente e chiericando disse: O Don.

  A004001626 

 Per ultimo D. Bosco dal balcone gettò caramelle a destra ed a sinistra, ed erano pur molti che avevano la bocca addolcita.

  A004001630 

 NE' MESI trascorsi di quest'anno D. Bosco non aveva cessato un istante nel darsi attorno per l'erezione della sua chiesa.

  A004001634 

 L'egregio e pio Sacerdote D. Bosco, animato da una veramente evangelica carità, prese a raccogliere nei dì festivi in Torino quanti giovani incontrava, abbandonati e [320] dispersi per le piazze e per le contrade nel lungo e popoloso tratto tra Borgo Dora e il Martinetto, e a ricoverarli in un sito appropriato, sia per un onesto loro trattenimento, che per la loro istruzione ed educazione cristiana.

  A004001646 

 Al R. Sac. Giovanni Bosco,.

  A004001654 

 Un'altra opportunissima sovvenzione concedeva Vittorio Emanuele a D. Bosco pochi giorni dopo..

  A004001660 

 AlSig. Teologo Bosco,.

  A004001668 

 Ma D. Bosco, mentre ringraziava il Re delle sue offerte, cercava di risparmiare quanto più poteva le spese, e dovendo ancor pagare al Municipio i diritti stabiliti per la spedizione del permesso di fabbricare, con lettera del 22 ottobre chiedeva di esserne dispensato.

  A004001677 

 Fu allora che Don Bosco mise mano alla sua prima ideata grande lotteria di oggetti, ossia di piccoli e numerosi doni che si riprometteva dalla generosità dei Cattolici.

  A004001678 

 D. Bosco era instancabile nel chiedere soccorsi alle autorità governative, umile nei modi, ma colla franchezza di chi lavorava efficacemente pel pubblico bene.

  A004001681 

 Nello stesso tempo D. Bosco formava e stabiliva la Commissione che doveva presiedere.

  A004001689 

 Bosco D. Giovanni, direttore dell'Oratorio..

  A004001729 

 IlSig. Intendente Generale di Torino con suo decreto del 9 dicembre 1851 concedeva la desiderata licenza, e dal Municipio era trasmessa a D. Bosco.

  A004001731 

 Al signor D. Bosco, Direttore dell'Oratorio festivo di San Francesco di Sales, fuori di Porta Susa, Regione Valdocco..

  A004001743 

 D. Bosco affrettossi a pubblicare colla data del 20 dicembre 1851 l'appello della Commissione alla pietà dei concittadini, approvato dall'Intendenza Generale..

  A004001762 

 Così D. Bosco colla spedizione in ogni parte di alcune migliaia dei suddetti inviti alla carità, santificava anche le Feste Natalizie..

  A004001766 

 D. Bosco cessò la distribuzione dei 25 centesimi al giorno ad ogni giovane, perchè alcuni, non sapendo regolarsi, li spendevano in ghiottonerie, rimanendo poi senza pane.

  A004001767 

 D. Bosco contrattava che il pane fosse di prima qualità e avendogli il Cav.

  A004001767 

 D. Bosco s'industriava quanto poteva per dare a' suoi giovani il vitto necessario; e questo non fu mai che mancasse, [335] non tanto fino, ma sano ed abbondante.

  A004001768 

 In generale D. Bosco dava la preferenza agli orfanelli più bisognosi ed abbandonati, esposti al pericolo di commettere dei delitti, o ad essere guasti dagli scandali che avevano in famiglia, o a rimaner arreticati da qualche cattivo compagno.

  A004001769 

 Il loro mantenimento però era sempre più costoso di ciò che [336] qualunque di essi corrispondesse; al che D. Bosco suppliva coi soccorsi somministratigli dalla Provvidenza..

  A004001771 

 D. Bosco l ammetteva alla mensa de' suoi chierici, perchè ricevessero buon esempio.

  A004001771 

 Ma questa eccezione non fu di lunga durata, cioè finchè D. Bosco non aprì altri collegi all'uopo nel 1860 e 1863..

  A004001771 

 Vi erano anche altri giovanetti all'Oratorio in questi primi tempi, appartenenti a famiglie piuttosto agiate, le quali pregavano D. Bosco di accettare in educazione i loro figliuoli, disposte a concorrere con una retta anche vistosa; e questi avevano un trattamento speciale.

  A004001772 

 D. Bosco legava tutti i cuori.

  A004001773 

 La minestra, per la grande quantità, non era sempre secondo tutti i gusti, i locali ristretti e poveri, gli alunni troppo più numerosi che la sua casa potesse capirli con agio, e varii altri incomodi che non dipendevano dalla volontà e diligenza di D. Bosco.

  A004001774 

 D. Bosco in quest'anno aveva eziandio incominciato a stabilire alcune regole disciplinari, poichè, nei primordii dell'Oratorio, non vi erano regolamenti scritti.

  A004001789 

 GIOVANNI Bosco..

  A004001791 

 Ma di mano in mano che sorgeva un bisogno o nasceva un disordine, D. Bosco gradatamente restringeva la libertà con qualche nuova regola opportuna.

  A004001792 

 Abbiamo trovato e custodiamo alcuni [340] sonetti composti e recitati in varii anni successivi dai giovani studenti della camerata di Sant'Agostino in onore del grande Vescovo d'Ippona e dedicati a D. Bosco, a Dori Alasonatti Vittorio, e ad uno dei loro priori, Berruto Giovanni..

  A004001792 

 In ogni dormitorio, e poi nelle sale di studio, D. Bosco prescrisse vi fosse la conchiglia coll'acqua benedetta, della quale facevasi uso.

  A004001792 

 Talora le feste del Titolare della camerata davan luogo in questa ad una bell'accademia, presente D. Bosco stesso.

  A004001793 

 In quanto all'ordine generale D. Bosco vide l'importanza che vi fosse nella casa un rappresentante permanente della sua autorità; e quando egli doveva allontanarsi da Torino, per qualche giorno, invitava, come aveva fatto nell'anno, trascorso, anche nel 1852 D. Grassino ad abitare in Valdocco:.

  A004001794 

 D. Bosco rispondeva il 16 Febbraio 1852.

  A004001805 

 Bosco GIOVANNI..

  A004001813 

 Infatti l'anno seguente il giovane Cagliero, dopo alcune ammonizioni di D. Bosco, divenne più osservante della regola e non tardò ad essere il modello di tutti..

  A004001813 

 Qualcuno incominciò a proporre a D. Bosco che sarebbe meglio mandare a casa propria un giovane così poco amante della disciplina; ma D. Bosco, che teneva in massimo conto la schiettezza di Cagliero, non volle saperne.

  A004001814 

 Era adorno di molte belle qualità, e D. Bosco, che in lui aveva scoperta una felice disposizione per la musica, gliene insegnò i primi rudimenti e lo consegnò al chierico Bellia, perchè proseguisse ad esercitarlo.

  A004001842 

 Alcuni dei giovani degli Oratorii festivi, che avevano dati gravi dispiaceri a D. Bosco, e in certe questioni avevano parteggiato contro di lui, si erano lasciati tirare all'apostasia, accettando quella vile moneta.

  A004001842 

 Egli si recò subito a narrare il fatto [347] a D. Bosco, il quale dispose per alcune precauzioni che tutelassero la sicurezza della comunità..

  A004001843 

 D. Bosco si infiammò tanto nello svolgere il suo argomento, che la sua faccia divenne risplendente quasi fosse stata la fiamma di una lucerna.

  A004001843 

 "D. Bosco, ci scrisse Giuseppe Brosio, soffriva molto per queste defezioni e tradimenti.

  A004001844 

 Intanto D. Bosco aveva incominciato a darsi con grande sollecitudine all'opera di convertire gli eretici.

  A004001846 

 Taluni dei neofiti valdesi venivano all'Oratorio più per disputare che per convertirsi, e D. Bosco acconsentiva.

  A004001847 

 E più d'uno dei sopraddetti presuntuosi furono persuasi da D. Bosco, e rimessi nella barca di Pietro..

  A004001848 

 D. Bosco talora lasciava l'argomentazione diretta e positiva, e procedeva per interrogazioni, specialmente trattandosi della storia ecclesiastica, dei concilii, dei SS. Padri, e le loro risposte a vanvera cadevano in tali anacronismi da far ridere le galline.

  A004001848 

 I così detti pastori valdesi non tardarono ad accorgersi dello zelo col quale D. Bosco si adoperava per fare ritornare alla fede cattolica i traviati.

  A004001848 

 Quindi alcuni di loro vennero essi stessi da D. Bosco, colla speranza di confutarlo e [349] di menarne poi vanto pubblicamente.

  A004001849 

 Mentre però D. Bosco, combatteva l'eresia accampata fuori del cerchio delle mura di Valdocco, la brutta bestia tentava di seminare la zizzania nello stesso Oratorio..

  A004001850 

 Costui seppe così bene dissimulare la malvagità del cuore, che D. Bosco, credendo fosse persona di fiducia, più volte avevalo invitato a pranzo con sè.

  A004001850 

 Un certo frate minore riformato del convento di S. Tommaso in Torino, Padre Vitale Ferrero, fratello di alcuni ragazzetti che frequentavano l'Oratorio, si era fatto molto amico di D. Bosco.

  A004001852 

 A questa conclusione D. Bosco, che fino a quel punto era stato con pena immensa attento ad ogni sua parola, si avanzò verso il pulpito mentre il frate scendeva, e presolo per un lembo della tonaca, gli disse con voce vibrata, sicchè tutti i giovani udirono: - Lei è indegno di portare quest'abito!.

  A004001855 

 E D. Bosco con gran dolore aveva narrata ad essi l'apostasia dì quell'infelice, raccomandandolo alle loro preghiere.

  A004001856 

 Con grande impegno i giovani procurarono di guadagnare l'indulgenza, infervorati dalle prediche di D. Bosco, il quale agli alunni interni ed anche ad un certo numero di esterni, perchè non dimenticassero que' giorni solenni, diede consiglio, che ciascuno scrivesse sopra un foglietto i proponimenti che avevano fatto, e questo o ritenessero presso di sè o lo consegnassero a lui, che lo avrebbe custodito..

  A004001856 

 Il Teol. Giovanni Borel in nome di D. Bosco aveva supplicato la Curia ad acconsentire che i giovani degli Oratorii, assistiti dai sacerdoti che li dirigevano, prendessero le perdonanze nelle proprie cappelle.

  A004001856 

 L'eresia con un tale colpo mal riuscito aveva fatto concepire contro di sè maggior aborrimento nell'animo di quelli dell'Oratorio, e D. Bosco servissi eziandio di un felice avvenimento per confermarti sempre più nel buon proposito.

  A004001858 

 - Questa frase si legge in tutte quelle cartine, indizio evidente che era stata suggerita e spiegata da D. Bosco.

  A004001882 

 Questo biglietto era stato con altri molti consegnato dai giovani a D. Bosco, perchè potesse avvertirli qualora si dimenticassero delle loro promesse.

  A004001883 

 Ma a questa operosità nel male, retribuita largamente dall'Inghilterra, D. Bosco contrapponeva la sua operosità nel bene con grandi sacrifizii: a costruzioni profane, ove sarebbe insegnato l'errore e avrebbe risonato la bestemmia, edifizii sacri, nei quali si predicherebbe la verità e si glorificherebbe il nome santo di Dio; ai tesori accumulati delle Società Bibliche, l'obolo della fede e della carità..

  A004001888 

 I PRIMI giorni dell'anno 1852 trovarono D. Bosco tutto occupato nella sua lotteria.

  A004001889 

 "D. Bosco che mi voleva immischiato in tutti i suoi affari, scrisse Brosio Giuseppe, mi diede varie incombenze per la lotteria del 1852 e per quella poi di Portanuova, e perciò lo accompagnava nelle visite che faceva ai grandi signori e nello stesso tempo alle case nelle quali erano degli infermi"..

  A004001890 

 E il lavoro cresceva per D. Bosco.

  A004001891 

 D. Bosco pertanto, avuta licenza dal superiore dei Domenicani, chiedeva un locale al Marchese Alfonso La Marmora, per mezzo del Teologo D. Pietro Baricco Vice-Sindaco.

  A004001897 

 In seguito all'istanza sporta dal Rev. Don Giovanni Bosco Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, onde potersi valere nella parte del convento di S. Domenico in questa Capitale, tuttora a disposizione dell'Amministrazione militare, di n. 3 camere per l'esposizione degli oggetti donati per la lotteria, per l'ultimazione della nuova cappella dell'Oratorio predetto, e visto il filantropico e benefico scopo cui tende siffatta istanza, mi son fatto premura di assecondarla [356] ed ho perciò disposto presso l'azienda Generale di Guerra, perchè presentandosi:il prenominato D. Bosco o chi per esso, siengli temporariamente consegnate le camere in discorso..

  A004001898 

 Partecipo siffatta determinazione alla S. V. Ill.ma per norma della Commissione per la lotteria predetta e del sacerdote Bosco..

  A004001902 

 Ma crescendo sempre il numero dei doni, quelle tre camere erano evidentemente insufficienti; perciò D. Bosco si rivolse all'Abate Gazzelli di Rossana, limosiniere di Sua Maestà, perchè volesse appoggiare presso il Sovrano una supplica colla quale chiedevagli di voler concedergli l'uso di qualche sala in una delle fabbriche appartenenti alla Corona.

  A004001910 

 Non essendovi nei reali fabbricati alcun locale di cui si possa disporre per l'esposizione degli oggetti della lotteria che si vuol fare a vantaggio dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, io non saprei in quale altro modo si potrebbe secondare la domanda sporta a tale proposito dal Rev. D. Bosco, ed appoggiata da V. S. Ill.ma e M. Rev.da, salvo che appigionando per il detto uso il locale del giuoco del Trincotto o pallacorda in attiguità dell'Accademia filodrammatica.

  A004001911 

 L'affittavolo di questo locale sarebbe disposto a lasciarlo a D. Bosco per tutto il mese di marzo, ma a condizione che per il giorno primo aprile esso gli sia di nuovo dato compiutamente sgombro, perchè per quell'epoca è già stato affittato come negli anni scorsi alla società promotrice delle Belle Arti, per la sua esposizione annuale..

  A004001912 

 Prego V. S. Ill.ma di comunicare questo progetto a Don Bosco, ed, ove lo creda di sua convenienza, io avrò l'onore di riferirne a S. M. e di proporle si degni di autorizzare il pagamento del fitto relativo sui fondi della sua particolare cassetta..

  A004001913 

 Avendo però il detto affittavolo osservato che i telai delle finestre del locale del Trincotto sono di proprietà esclusiva della Società promotrice delle Belle Arti, e che egli perciò non sarebbe autorizzato a farli mettere a sito, sarà bene V. S. Ill.ma informi anche di ciò D. Bosco, onde possa praticare per tempo gli incombenti che stimerà presso la Società sullodata all'oggetto di ottenerli ad imprestito..

  A004001919 

 Don Bosco ne dava notizia per lettera all'Abate Gazzelli, unendovi [358] un'altra supplica pel Re, e l'Abate trasmetteva i due fogli al Marchese Pamparà.

  A004001919 

 Ma essendo troppo breve il tempo che l'affittavolo poteva concedere per l'esposizione, si incominciarono pratiche presso il Municipio, il quale metteva benignamente a disposizione di D. Bosco una vastissima sala dietro alla Chiesa di S. Domenico.

  A004001927 

 Essendochè pei motivi espressi dal Rev. sacerdote Don Bosco nella lettera che V. S. Ill.ma mi ha trasmesso il 25 scorso febbraio, non potendosi profittare dell'offerto locale del Trincotto per esporre al pubblico gli oggetti di lotteria a pro dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, il detto benemerito Sacerdote avrebbe già ottenuto a tal uso un altro locale, S. M., cui ho avuto l'onore di riferire le supplicazioni di D. Bosco, avvalorate dalla commendatizia di V. S. Ill.ma, affinchè gli venga ciò nondimeno largita quella somma che sarebbesi corrisposta al proprietario del Trincotto, si è degnata di accoglierle favorevolmente e di destinare che la somma di L. 200, convenuta per il fitto dei surriferito locale, sia pagata al prefato Sacerdote coi fondi della reale cassetta privata, onde la impieghi nella pia opera intrapresa..

  A004001928 

 Mentre do questa risposta al pregiatissimo foglio della S. V. Ill.ma sovra datato, mi fo carico di prevenirla che venne già trasmesso alla Tesoreria della lista civile l'occorrente mandato in capo di D. Bosco, ed ho il vantaggio di tributarle gli atti della mia distintissima considerazione..

  A004001933 

 Questo per cura di D. Bosco veniva stampato in un fascicolo di 158 facciate col primo appello della Commissione ai cittadini, col piano della Lotteria e l'elenco dei promotori e delle promotrici.

  A004001934 

 Con gentile pensiero D. Bosco vi aveva posto nelle prime pagine la seguente dedica..

  A004001950 

 D. Bosco in mezzo a tutto questo avvicendarsi di cose aveva scritto al Conte Camillo di Cavour, pregandolo eziandio [360] di farlo esentare dalle spese di posta.

  A004001952 

 Al signor D. Bosco..

  A004001956 

 River.mo D. Bosco,.

  A004001964 

 D. Bosco gli aveva mandato il memoriale e il Governo gli condonò varie spese di posta, sia per circolari e pieghi, sia per inviare e ricevere doni e biglietti.

  A004001964 

 Senonchè, mentre i disegni di D. Bosco procedevano a gonfie vele, ecco un incaglio.

  A004001964 

 Venne fatta; ma D. Bosco si credette leso e presentò un reclamo in carta bollata all'Intendenza Generale..

  A004001976 

 Bosco GIOVANNI.

  A004001979 

 La domanda di D. Bosco fu accolta con favore..

  A004001983 

 Visto il presente ricorso con cui il sacerdote Gio. Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui è stata autorizzata con decreto di questo Generale Ufficio delli 5 marzo corrente l'apertura d'una lotteria d'oggetti, col quale si farebbe a chiedere la nomina di un perito speciale per gli oggetti di belle arti, non sembrando abbastanza corrispondenti i prezzi apposti ai doni di tal genere dall'estimatore Olivero:.

  A004001989 

 Esaurite tutte queste pratiche l' Armonia del 21 marzo Domenica, in un supplemento al num. 34, poteva pubblicare il seguente annunzio: "Ieri (19 marzo) si aperse l'esposizione della lotteria di oggetti destinata all'ultimazione dell'Oratorio maschile in Valdocco sotto la direzione delSig. D. Bosco.

  A004001990 

 In tutte le principali città e paesi dello Stato fu nobile la gara colla quale persone ecclesiastiche e laiche concorsero alla caritatevole opera a di ritenere que' biglietti per sè, o di smerciarli presso i conoscenti ed amici trasmettendone il prezzo a D. Bosco.

  A004001992 

 Questi lo lesse e poi disse al latore: "Io non volevo accettare di questi biglietti; ma D. Bosco mi ha scritto una lettera così bella e commovente che non posso fare a meno che mandargli la somma corrispondente.

  A004001994 

 A D. Bosco..

  A004002005 

 D. Bosco andò incontro al Conte sulla porta della sala a capo scoperto e lo condusse ad esaminare gli oggetti più preziosi, tenendo sempre umilmente il berretto in mano..

  A004002006 

 Buzzetti da quest'anno fu il braccio forte di D. Bosco in tutte le molte lotterie che egli fece, ed acquistò una meravigliosa attitudine e perspicacia in queste complicate preparazioni..

  A004002006 

 Per evitare che nei locali ove erano esposti i premi s'introducessero i ladri, D. Bosco aveva disposto che il Ch.

  A004002010 

 NELLO stesso tempo che D. Bosco organizzava la lotteria, col suo volto sempre sorridente, dissimulava una spina acuta, la quale però non aveva forza d'indebolire l'energia delle sue azioni.

  A004002010 

 Vi erano persone che parevano contrarie al buon andamento dell'Oratorio di Valdocco, perchè D. Bosco non teneva conto delle loro pretese.

  A004002011 

 - Ma essi non erano testimoni delle tante virtù che ornavano D. Bosco? Le avessero puranco conosciute, nello stato d'animo nel quale si trovavano, non potevano apprezzarle.

  A004002011 

 Del resto avvicinavano D. Bosco solamente nei giorni festivi, occupati nei loro catechismi e in mezzo al trambusto di tante folle di giovanetti, sicchè non avevano tempo a studiarlo con ponderazione.

  A004002011 

 E poi D. Bosco usava tanta semplicità in ogni sua parola, in ogni sua azione, e nei fatti più straordinarii da lui operati davasi così poca importanza, che pervenuti al loro orecchio, erano giudicati con criterii puramente comuni o anche come illusioni di fantasia..

  A004002011 

 Ma qui si domanderà: Perchè D. Bosco erasi associato tali coadiutori? Perchè erano buoni e zelanti; senonchè, la passione facendo velo alla loro intelligenza, più non ragionavano.

  A004002012 

 Il Teol. Leonardo Murialdo, alieno da ogni dissensione, sostegno per tanti anni degli Oratorii dell'Angelo Custode e di S. Luigi, amico sincero e costante di D. Bosco, sebbene non suo famigliare per le gravi occupazioni che gli incombevano lungo la settimana, narrava il giudizio che di lui si era formato in questi anni, e come lo avesse riconosciuto dopo lungo studio per quello che era..

  A004002013 

 "Sulle prime ravvisai in D. Bosco un sacerdote assai zelante, ma senza riscontrare in lui un santo.

  A004002014 

 A me non constano di D. Bosco nè prolungate orazioni, nè penitenze straordinarie; ma mi consta il lavoro indefesso, incessante per lunga serie di anni in opere di gloria di Dio, con fatiche non interrotte, fra croci e contraddizioni d'ogni fatta, con una calma e tranquillità al tutto unica, e con un risultato per la gloria divina ed il bene delle anime al tutto prodigioso.

  A004002014 

 "D'altra parte D. Bosco fu uno di quei servi di Dio, i quali costituiscono la santità nel sacrificarsi per la salute [368] delle anime e per la gloria di Dio, secondo il motto che, se non erro, aveva famigliare S. Giuseppe Calasanzio: - Qui orat bene facit, qui juvat melius facit.

  A004002029 

 D. Rodrigo co' suoi compagni avevano ordita una congiura segreta per ridurre al nulla l'Oratorio, come essi stessi dicevano; quindi cercavano di togliere a D. Bosco i giovani più grandi, Germano, Gastini ed altri esterni che erano i catechisti nelle classi.

  A004002029 

 Infatti si trattava nientemeno che di accusare D. Bosco di averci insultati e disonorati nei fogli pubblici, bollandoci col titolo di vagabondi e di ladri.

  A004002029 

 Ma l'oratore concludeva: - A voi, proprio a voi allude D. Bosco ed è un'atroce ingiuria della quale dobbiamo chiedergli riparazione!.

  A004002029 

 Radunatici noi catechisti in una stanza dell'Oratorio a pian terreno, D. Rodrigo trasse fuori e ci lesse l'appello scritto e dato alle stampe da D. Bosco per la lotteria.

  A004002030 

 Io credo che, se nell'Appello non vi è un periodo che distingua le due categorie dei giovani dell'Oratorio, ciò si debba forse ad un errore di stampa, oppure ad una ommissione involontaria di un copista, perchè temerei mostrarmi troppo audace e maligno, se credessi che con ciò D. Bosco abbia voluto attentare all'onore di giovani che tanto egli ama.

  A004002030 

 Se D. Bosco, riconosciuto l'errore, si piegherà ai nostri desiderii, sia finita ogni questione; se invece rifiuterà di ritrattarsi, il reagire sarà in tal caso inevitabile, ed io pretendo di darvi l'esempio di uomo che sa qual rispetto sia dovuto a se stesso e alla propria famiglia; voi mi vedrete difendere pel primo ciò che più ci sta a cuore: la stima dei nostri concittadini.

  A004002030 

 È mio parere che una semplice rimostranza fatta da noi a D. Bosco sia più che sufficiente per ottenere spiegazioni; ed anche una soddisfazione se realmente ci spetta di buon diritto.

  A004002032 

 ( Voci: Bravo! ) Certamente io sono amico della pace (?) e mi crederei degno dell'esecrazione di tutti se spingessi i nostri amici ad un dissidio senza motivo: ma chi non scorge motivi nel caso, presente? Siete forse voi, o cari amici, che avete provocato, D. Bosco, o è lui che col suo imprudente appello ha spinto agli estremi la vostra pazienza? ( E' vero: Bravo! ) Il vostro compagno Brosio, che ha parlato or ora, ha detto che amichevoli osservazioni basterebbero a far correggere le frasi di quella circolare e a riparare così il vostro onore.

  A004002033 

 In quel momento scoppiò nella stanza un ruggito di furore e fu deciso che tutti dovessero abbandonare l'Oratorio e D. Bosco.

  A004002034 

 - E così dicendo D. Bosco citava i nomi di molti giovani distinti di famiglie onorate, e di rispettabili signori che venivano all'Oratorio per questo fine: e terminava con osservare come nessuno di costoro avesse pensato di aver ricevuto offesa da lui, e come fosse impossibile supporre che D. Bosco concepisse l'idea stolta di volerli offendere ingiustamente e con suo danno..

  A004002034 

 Alla sera tre giovani adulti dei più sfacciati si presentarono a D. Bosco con varii pretesti per questionare sull'Appello per la lotteria.

  A004002034 

 Mi fermai e udii che D. Bosco tutto tranquillo gli rispondeva, come nell'Appello non si parlasse in modo particolare delle varie classi dei giovani che intervenivano all'Oratorio, ma sibbene in modo generale, cioè della maggioranza di coloro che intervenivano; e nel generale esservi nell'Oratorio appunto di quei giovani ai quali la circolare accennava.

  A004002034 

 Presso S. Martino adunque que' signori piantarono il loro quartiere generale per la guerra contro D. Bosco, e più non si videro in Valdocco.

  A004002034 

 Questa chiesuola era stata una delle prime stazioni fatte da D. Bosco, quando andava in cerca di un luogo per fondare stabilmente l'opera sua.

  A004002035 

 Coi pugni stretti mi avanzai contro il malcreato, ma D. Bosco mi trattenne colla benevolenza di un padre amantissimo, che sapeva compatire.

  A004002035 

 Ma quel giovinastro che insieme cogli altri due era stato mandato dagli avversari a imporre una riparazione di onore, infiammato dall'ira non intendeva e neppure ascoltava le ragioni di D. Bosco e quindi profferiva termini ingiuriosi e villani contro di lui e di tutti i giovani dell'Oratorio, dicendo che D. Bosco in quell'Appello aveva dipinto con verità se stesso e i suoi, e che perciò i proprii compagni avevano fatto bene ad allontanarsi da un covo di simile gentaglia.

  A004002036 

 I chierici dell'Oratorio non avevano preso alcuna parte a questi trambusti, e D. Bosco non ne parlava volentieri.

  A004002036 

 Savio Ascanio diceva: - Io non ho mai udito D. Bosco mormorare contro qualche suo avversario. A me, che una volta lasciai sfuggire una piccola critica, fece pronta e benevola correzione..

  A004002040 

 Erano specialmente smaniosi di togliere a D. Bosco il Brosio, che sembrava essere, ed era, il suo braccio destro.

  A004002041 

 Egli così descrisse i tranelli degli avversari di D. Bosco..

  A004002042 

 D. Bosco mi permise di accettare, ed io andai volentieri per vedere qual piega prendessero le cose.

  A004002042 

 "Una festa venne D. Rodrigo ad invitarmi per una passeggiata in campagna, ed io feci subito parte, a D. Bosco di [376] questa proposta, benchè mi fosse stato da lui proibito di parlargli di quelle spiacevoli radunanze.

  A004002044 

 D. Bosco, dopo di avere ascoltato tutto, mi disse di andarvi.

  A004002044 

 Io invece di andare a casa venni nell'Oratorio per rendere conto a D. Bosco di tutta la giornata, e a domandargli come dovessi regolarmi per la Domenica successiva.

  A004002046 

 Al dopo pranzo ritornai all'Oratorio per far di tutto consapevole D. Bosco, dicendogli che era invitato di nuovo per la Domenica prossima ad una gran merenda: ma D. Bosco non mi lasciò più andare con quella brava gente..

  A004002047 

 Appena ebbi quei denari, perdetti la mia pace, fui preso dai rimorsi, credendo di aver già tradito D. Bosco pel solo fatto di averli accettati, e li diedi subito in elemosina ad un povero padre di famiglia che ne aveva estremo bisogno.

  A004002047 

 Dopo ciò corsi all'Oratorio per esporre a D. Bosco il mio operato, ed egli mi disse che avrei potuto tenerli i danari senza scrupolo, ma che aveva fatto una bell'opera a darli in elemosina".

  A004002048 

 Crediamo che sia di questi tempi un fatto che narrò il Teol. Leonardo Murialdo, relativo alla mansuetudine di D. Bosco: "Un giorno egli confidenzialmente mi riferiva il danno che gli era stato recato da persone che [378] avevano mormorato a suo carico e ciò che egli aveva giudicato di dover dire al capo dei mormoratori: - Veda un po' il danno che Ella mi ha fatto, gli disse: Ella mi ha obbligato a cangiare tutti i miei benefattori! - D. Bosco non aveva dubbi sull'incremento delle sue opere, poichè era sicuro che di benefattori ne avrebbe sempre avuti: era il cambiamento che gli rincresceva, ritirandosi da lui taluni de' suoi primi e cari sostegni"..

  A004002048 

 Siccome la lingua batte dove il dente duole, Don Rodrigo, che aveva molte relazioni in città, sparlava del povero D. Bosco con una passione che egli battezzava per zelo; e perciò aveagli alienato l'animo di molti fra coloro che lo soccorrevano.

  A004002049 

 Dal luogo del suo esiglio essendo stato informato di queste male arti, da prima incoraggiò D. Bosco e poscia lo volle premunire; onde con un decreto lo stabilì ufficialmente Direttore-Capo di tutti gli Oratorii da lui fondati.

  A004002049 

 Ma ad aiutare D. Bosco in questa lotta concorreva Mons. Fransoni.

  A004002056 

 Al Molto Rev.Sig. D. Giovanni Bosco da Castelnuovo, Sacerdote della nostra Diocesi: Salute..

  A004002069 

 Anche al Teol. Murialdo, il quale cooperava grandemente alla riuscita dei progetti di D. Bosco nell'Oratorio di Vanchiglia, l'Arcivescovo dava il seguente attestato di stima..

  A004002082 

 In considerazione dello spontaneo impegno e caldo zelo, con cui da degno sacerdote attendete con diligenza ed assiduità alla Cristiana istituzione dei poveri giovani, che si radunano nel pubblico Oratorio del Santo Angelo Custode nella regione Vanchiglia di questa città, crediamo pregio dell'opera il darvi mercè le Presenti una pubblica testimonianza del nostro pieno gradimento con deputarvi effettivo Direttore Spirituale del sullodato Oratorio sotto la sola condizione che per voi si conservi sempre fedelmente l'unità e la dipendenza dalSig. D. Giovanni Bosco, Direttore Capo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco e fondatore di questa Pia istituzione, conferendovi al santo scopo le facoltà necessarie ed opportune..

  A004002092 

 Una sconfitta più dichiarata non potevano subire gli avversari di D. Bosco.

  A004002093 

 D. Bosco un giorno a Gastini Carlo disse queste gravi parole: - Tutti mi abbandonano, ma ho Dio con me e di che debbo temere? L'opera è sua e non mia, ed egli penserà a condurla innanzi..

  A004002093 

 Ma intanto che cosa avveniva degli antichi catechisti? Non avevano osato abbandonare interamente D. Bosco; ma al mattino delle Domeniche si presentavano a lui per qualche istante e poi correvano al novello ritrovo, dove aspettavali D. Rodrigo.

  A004002094 

 D. Bosco intravide nell'intenzione di alcuni di quegli offerenti un secondo fine.

  A004002094 

 D. Bosco per qualche domenica pazientò; ma vedendo che quel brutto scherzo continuava, decise di finirla con [382] quelli che volevano tenere, come si dice, un piede in due staffe.

  A004002094 

 Quei mal consigliati vennero ancora la seguente domenica: circondarono D. Bosco, ma senza dargli alcun segno di affezione, quindi scomparvero e più non si fecero vedere nell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A004002094 

 Questo qualche cosa era D. Bosco colla sua paterna affabilità, colla sua carità scevra di ogni interesse..

  A004002095 

 D. Bosco ne li ripagava.

  A004002095 

 Infatti questi giovani, passati i bollori di quei primi anni, ravvivarono talmente l'affetto per D. Bosco, che ritornati a stringersi intorno a lui, gli furono amici teneri e costanti per tutto il tempo di sua vita.

  A004002096 

 Di ciò D. Rodrigo era indispettito vedendo che faceva fiasco, e D. Bosco per sventare le sue arti accrebbe tutti i divertimenti con nuovi dilettevoli giuochi.

  A004002096 

 Giunto colà andavo a comprare due grossi cesti di frutta coi danari che mi aveva dati D. Bosco per questo scopo, e ne faceva la distribuzione a tutti i miei soldati.

  A004002096 

 Sovente invitava alla corsa anche D. Bosco, che accettava e, cosa che faceva tutti stupire, prendeva quasi sempre il premio assegnato al primo che giungesse alla meta"..

  A004002096 

 "Alla gran massa dei giovani, egli continua a scrivere, nulla importava delle bizze di quei signori, ed erano tutti per D. Bosco.

  A004002097 

 D. Bosco godeva nel vederli fare così buona riuscita, e non si stancava di ripetere loro: - Per carità, raccomando di non lasciare mai soli i giovani, ma di assisterli sempre, continuamente e dovunque.

  A004002097 

 E poi D. Bosco girava sorvegliando.

  A004002097 

 Ma D. Bosco intanto colla sua ferrea volontà erasi rifatto da capo per provvedersi di nuovi catechisti, tanto più che una parte degli avvenimenti erano accaduti sul principiare delle istruzioni quadragesimali.

  A004002099 

 "Si era presso la Pasqua: la sera d'un giorno feriale, Don [385] Bosco faceva l'istruzione sul tema: Fuggire le occasioni del male, fuggire i pericoli.

  A004002100 

 Quivi D. Bosco era sempre coadiuvato da zelanti sacerdoti e dal Teol. Borel, il quale passava sovente da un Oratorio all'altro catechizzando e predicando con mirabile ardore ed efficacia.

  A004002101 

 D. Bosco bramava che tutti imparassero le laudi sacre e il canto gregoriano, e nel 1852, come aveva già incominciato nell'anno antecedente, cessavano le scuole al sabato sera perchè s'imparassero le antifone e il salmeggiare per il vespro della Domenica.

  A004002101 

 Tutte le sere vi era pure il catechismo [386] per quelli più ignoranti delle cose di religione, volendo Don Bosco ammetterli alla Comunione appena ne fossero capaci.

  A004002102 

 Nel 1851 D. Michelangelo Chiatellino aveva scritta la musica di una Messa e quella di alcune terzine di Litanie da lui regalata a Don Bosco; essi l'impararono ed eseguirono con molto piacere, e poi l'insegnarono ai nuovi cori che per anni si andarono formando.

  A004002102 

 Non essendovi allora luoghi abitati intorno all'Oratorio, i giovani scorrazzando si spingevano fino ai prati della cittadella lontani quasi un mezzo chilometro; ma in mezzo a loro correva eziandio e guidava le mosse uno di quei più zelanti, che li riconduceva indietro per radunarli affettuosamente intorno a D. Bosco..

  A004002103 

 Ogni burrasca adunque erasi acquietata nell'Oratorio e nel giornale moderato ma cattolico, la Patria, usciva un magnifico articolo in lode della Storia Sacra di D. Bosco.

  A004002109 

 Varii per altro dei più coraggiosi insieme coi soldati e colle guardie nazionali, il sindaco Bellono colle civili autorità e la stessa reale Maestà di Vittorio Emanuele col Duca di Genova e coi Ministri, si portano sul luogo della desolazione; tra questi vi fu anche il nostro D. Bosco..

  A004002110 

 - Tomatis corse ed eseguì il comando ricevuto, non sapendo intendere come D. Bosco senza preavviso conoscesse le disposizioni prese in quel frangente dalla Marchesa.

  A004002110 

 D. Bosco intanto arrivato sul luogo, potè a stento farsi strada tra le immense ruine.

  A004002110 

 Sopraggiunge Carlo Tomatis, e D. Bosco gli ordina: - Torna indietro, va' in cerca delle monache che sono fuggite qua e là per le piazze e per le vie dai loro monasteri e conducile tutte in Piazza Paesana.

  A004002112 

 In quanto al nostro D. Bosco, egli ebbe la consolazione di impartire ancora l'assoluzione ad un povero operaio, che, estratto di sotto alle rovine, mutilato di una coscia e straziato in tutto il corpo, dava gli ultimi aneliti.

  A004002112 

 Non avendo alcun recipiente, il Sacchi diè di piglio al cappello di D. Bosco, e di quello si servì alla meglio, finchè non giunsero le secchie e le pompe.

  A004002121 

 E nel nostro Oratorio che cosa avvenne di particolare? Un trave infuocato, lungo da 6 a 7 metri, cadde a pochi passi dalla casetta di D. Bosco, che, stante la cattiva costruzione, avrebbe rovesciata ed abbruciata ad un tempo, se la mano di Dio non l'avesse trattenuto dal piombarvi sopra.

  A004002122 

 D. Bosco aveva predetto che morrebbe presto e ne aveva una grande stima e spesso lo proponeva a modello.

  A004002124 

 La Commissione portossi eziandio all'Ospizio di Don Bosco, e vistone il guasto operato, elargì lire 300.

  A004002127 

 In quel mentre D. Bosco ritornato dal luogo del disastro accoglieva in sua casa, confortandole, schiere di giovani di altri istituti che pieni di terrore venivano a rifugiarsi presso di lui.

  A004002127 

 Tramontato il sole, D. Bosco chiamò a sè i ricoverati, timorosi di qualche nuovo disastro in quella notte, e prima che andassero a riposo li esortò a star buoni, tranquilli e a confidare in Dio, apportando tali ragioni che pienamente li rassicurò..

  A004002141 

 D. Bosco ogni sera annunziava il fioretto e la giaculatoria per il domani..

  A004002141 

 LA PRODIGIOSA preservazione dallo scoppio della polveriera accendeva sempre più la divozione degli alunni di D. Bosco verso la Madonna.

  A004002155 

 BOSCO GIOVANNI. [408].

  A004002157 

 I Vescovi del Piemonte con una carità ammirabile se ne erano fatti i promotori e così scrivevano a D. Bosco..

  A004002188 

 D. Bosco con una lettera circolare aveva mandato ai benefattori e ad altri esimii personaggi il seguente invito..

  A004002202 

 BOSCO GIO..

  A004002207 

 Questa accademia restò anche famosa perchè volendosi dissipare l'accusa mossa all'Oratorio sulla politica, un giovanetto recitò una lunga poesia in dialetto piemontese composta da D. Bosco, che così incominciava:.

  A004002210 

 Una nobile signora la quale non aveva potuto assistere a questo trattenimento, ne manifestava a D. Bosco il suo dispiacere. [413] Dalla mia villa di Chieri, 23 maggio 1852..

  A004002219 

 Benchè non sia giusta la critica in questo foglio indirizzata al clero, noi l'abbiamo qui presentato, perchè vero è l'elogio fatto a D. Bosco, perchè s'intenda lo spirito e le opinioni di quei tempi e perchè l'emigrazione politica aveva doveri di riconoscenza verso l'Oratorio..

  A004002224 

 L'invito adunque e la promessa dello Spirito Santo aggiungevano fiamma alla carità di D. Bosco verso il suo prossimo.

  A004002227 

 D. Bosco non aveva danaro presso di sè, come gli accadeva frequentemente, perciò si rivolse a me e mi domandò se avessi danari.

  A004002227 

 "Ricordo, disse D. Piano, che un giorno essendo io studente di morale in Torino e trovandomi insieme con Don Bosco, incontrammo un povero il quale gli chiese elemosina.

  A004002228 

 D. Dalmazzo scriveva: "Ho veduto io più volte Don Bosco ad elargire assai grosse elemosine, specialmente quando si trattava di persone decadute o di donne pericolanti.

  A004002229 

 D. Berto aggiunge: "Nel 1874 io accompagnava D. Bosco.

  A004002229 

 D. Bosco si rivolse a me per avere qualche soldo [416] da dargli; ma io non avendolo in pronto e facendogli d'altronde osservare che troppo grande era il numero dei poveri che si accostavano da poterli soddisfare tutti, dissemi: Non sai che sta scritto: Date et dabitur vobis?".

  A004002230 

 D. Bosco senza dir nulla a' suoi compagni, li lascia, e con loro stupore lo vedono spingere avanti quel carretto per un tratto abbastanza lungo..

  A004002234 

 D. Bosco ne avea sentito parlare, quindi mentre raccoglieva giovani per condurli nell'Oratorio a Porta Nuova, passando in piazza S. Carlo si era fermato alquanto per assicurarsi dell'abilità di quel notaio.

  A004002234 

 D. Bosco volle prendere sopra di sè parte della spesa pel mantenimento del figlio di quell'uomo disgraziato, e il giovanetto venuto all'Oratorio diceva a D. Bosco: - Mio padre aveva faticato tanto nell'addestrare quelli uccelli! quanto ha sofferto per questa cattiva azione! [419].

  A004002234 

 Egli era contentissimo della sua riuscita in questo esercizio e dell'amicizia con D. Bosco, senonchè venne a funestarlo la malignità e l'invidia.

  A004002234 

 Era questa l'arte di D. Bosco per affezionarsi le persone: secondare il loro genio.

  A004002234 

 Mentre quei canarini fuggivano all'appressarsi troppo di qualche spettatore, non si spaventarono all'avvicinarsi di Don Bosco, ma gli volarono sulle spalle, sulle braccia e sulla mano, e si lasciarono accarezzare da lui.

  A004002235 

 Crispi aveva presa a pigione una stanzetta presso la Consolata, e D. Bosco incaricava talora ilSig. Bargetti Castelnuovese, di portargli il pranzo.

  A004002235 

 Crispi si confessò anche da D. Bosco e molte feste le passava con lui.

  A004002235 

 Don [420] Bosco però non si fece allora vivo per lui; egli era un giusto conoscitore ed estimatore degli uomini..

  A004002235 

 Il secondo emigrato che D. Bosco soccorse era tale che avrebbe riempiuto di sua fama il mondo.

  A004002235 

 Un giorno in Torino si fermò al passaggio di un gruppo di fanciulli accompagnati da D. Bosco, il quale avvertiti i tratti sofferenti di quell'osservatore e comprendendo che aveva fame, l'invitò a casa sua e gli diede da mangiare.

  A004002236 

 Essendo in compagnia di un amico, incontrò un giorno Francesia già chierico, e con aria d'importanza, disse all'altro: - Ecco una delle future speranze della patria! - Col libretto delle sue memorie aveva forse tentato di incominciare una educazione patriottica! Ma, levato lo scandalo, D. Bosco continuava la sua carità per amore di N. S. Gesù Cristo..

  A004002236 

 Francesia ne riferì a D. Bosco, il quale subito risolse di toglierlo di mezzo ai giovani.

  A004002236 

 fu accolto da D. Bosco nell'Oratorio, mentre era sprovvisto del necessario.

  A004002238 

 D. Bosco mi accolse con bontà più che paterna, mi soccorse come potè, disse che l'Oratorio era aperto per me ma a condizione che io mi adattassi alla vita comune e n'adempissi [421] i doveri .....Capirà che le mie idee religiose e politiche, diceva il professore, erano e sono diametralmente contrarie al prete mio benefattore.

  A004002238 

 Me ne andai, ma colla persuasione e certezza che D. Bosco era un uomo singolare, un sagace e profondo conoscitore degli uomini, un vero e abilissimo educatore.

  A004002238 

 Mi apersi con D. Bosco e lo pregai a venire in mio aiuto.

  A004002239 

 Appare evidente come la carità di D. Bosco era simile alla bontà del Padre celeste, che fa sorgere il sole e cadere la pioggia egualmente pei giusti come per i peccatori.

  A004002240 

 Egli prese ad amare D. Bosco, rallegrò per molti anni l'Oratorio colle sue canzoni veneziane, e, andato in Francia, ritornò in Valdocco, sempre fervoroso cristiano e quivi finiva i suoi giorni.

  A004002241 

 D. Bosco allora, che pure aveva una vista molto debole, alzò alquanto la voce e disse: Ma non vedete che quella donna c'inganna? Non è un bambino che tiene in braccio, ma un pezzo di legno che ha rivestito.

  A004002241 

 D. Bosco non rispondeva e proseguiva il suo cammino.

  A004002241 

 D. Bosco però pareva avesse uno speciale intuito per conoscere i veri poveri da quelli che tali si fingevano.

  A004002241 

 Una sera ad ora già inoltrata D. Bosco passeggiava in una via remota di Roma, rischiarata languidamente da un fanale, quando una donna gli si avvicinò tenendo in braccio, come pareva, [422] un suo bambino fasciato e coperto.

  A004002242 

 Eccettuato adunque il caso nel quale fosse per lui evidente che lo si voleva ingannare, D. Bosco era sempre generoso coi poveri.

  A004002242 

 Tra le varie testimonianze del nostro asserto; rechiamo quella del negoziante Filippello Giovanni di Castelnuovo, la quale ci dà eziandio un bozzetto di D. Bosco e dell'Oratorio in questi anni..

  A004002243 

 Essendomi poi fermato nell'Oratorio anche nella susseguente notte, vidi al mattino che tutti i giovani si portavano in chiesa a sentire la messa detta da D. Bosco ed io pure ebbi il piacere di sentirla nell'antica chiesuola.

  A004002243 

 Mi sono allora persuaso che i giovani erano molto buoni e credo che parte di essi, se non fossero stati ritirati e ben diretti da D. Bosco, avrebbero finito malamente"..

  A004002243 

 [423] Incamminatici, tutti i momenti D. Bosco mi faceva cenno di arrestare il passo e di pazientare; ed egli si fermava a parlare con ogni sorta di persone.

  A004002243 

 "Venendo io moltissime volte a Torino, di tanto in tanto scendeva in Valdocco a visitare D. Bosco, ed ogni anno trovava sempre cresciuto il numero dei giovani ricoverati.

  A004002244 

 Ed è così che la carità di D. Bosco era ricompensata, chè Dio fa sempre buono con lui più che una madre..

  A004002248 

 DON Bosco intanto non perdeva di mira la Congregazione che doveva fondare.

  A004002249 

 Nello stesso tempo D. Bosco cercava nelle prediche, nelle conferenze e ne' discorsi d'insinuare l'amore per una vita tutta consecrata a Dio e alla salute delle anime.

  A004002258 

 Quando D. Bosco nel 1846 e nel 1849 faceva adunanze con D. Pacchiotti ed i preti impiegati con lui al Rifugio, con D. Cocchis e con varii altri e si parlava e si discuteva sul modo di ordinare stabilmente l'Oratorio festivo, egli finiva sempre con rispondere alle difficoltà che gli erano mosse come e chierici e preti, tutti suoi, sarebbero venuti in suo aiuto e che avrebbero condotto ogni cosa a compimento.

  A004002258 

 Questi erano già benevisi ad ogni classe di persone, perchè in pubblico e in privato si prestavano a molte [428] opere di carità, sia pei loro compagni assistendoli, sia facendo scuola serale e il catechismo nei varii Oratorii festivi, sia raccogliendo i giovani sparsi alla Domenica per i prati, cercando per loro un padrone quando erano disoccupati, visitandoli sul lavoro, recandosi talvolta alle loro case quando erano infermi, secondo le indicazioni loro date da D. Bosco; e nello stesso tempo studiavano per sè, frequentando le rispettive scuole..

  A004002259 

 Entrò allora D. Bosco, e D. Pacchiotti dandogli una leggera palmata sulla spalla e fissandolo commosso, gli disse: Adesso credo che avrai preti e chierici.

  A004002260 

 E D. Bosco prendevasi gran cura di preparare per quel giorno sospirato alcuni tra i più buoni e più fervorosi avvezzandoli a qualche pia usanza delle società religiose..

  A004002261 

 Il 5 giugno 1852 D. Bosco li radunava e li esortava a scegliersi fra i compagni un monitore segreto, il quale caritatevolmente [429] avvertisse colui che lo aveva scelto a questo uffizio dei difetti nei quali fosse caduto per guardarsene.

  A004002263 

 D. Bosco, D. Guanti, Bellia, Buzzetti, Gianinati, Savio Angelo, Savio Stefano, Marchisio, Turchi, Rocchietti 1°, Francesia, Bosco Francesco, Cagliero, Germano, Rua..

  A004002267 

 E furono perseveranti osservatori di ciò che aveva loro consigliato D. Bosco; persuasi che loro ne sarebbe venuto un gran bene..

  A004002268 

 Insomma, se D. Bosco spiegò in quell'occasione una grande attività ed uno zelo straordinario, la pietà cittadina, o meglio la divina Provvidenza lo confortò sempre del suo validissimo appoggio..

  A004002269 

 Il 7 aprile il Provicario Generale Celestino Fissore aveva concesso a D. Bosco la facoltà di benedire un tabernacolo nuovo per servizio degli Oratorii, e nella domenica a sera 22 maggio il R. D. Gattino, Curato di SS. Simone e Giuda aveva benedetta la nuova campana che era stata posta sul campanile costrutto a fianco della Chiesa di S. Francesco di Sales..

  A004002270 

 Questa pure attendeva la sua benedizione e D. Bosco desiderava avere qualche Prelato per compiere la sacra funzione colla massima solennità.

  A004002278 

 PregiatissimoSig. D. Bosco,.

  A004002286 

 Ricevute queste lettere, D. Bosco presentò la sua domanda in Curia..

  A004002290 

 La fabbrica della nuova chiesa per l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco essendo ridotta a segno di potervi decentemente celebrare i divini misteri, il sacerdote D. Giovanni Bosco supplica umilmente V. S. Ill.ma e Rev.ma a permettergli la traslazione dei pii esercizi dal primo Oratorio nella suddetta chiesa, riducendo quello ad uso profano, come pure di degnarsi la S. V. Ill.ma a benedire la nuova chiesa, oppure delegare a questo uffizio qualche Ecclesiastico..

  A004002300 

 D. Bosco aveva intanto mandato ai benefattori l'invito perchè intervenissero alla funzione..

  A004002314 

 BOSCO GIOVANNI..

  A004002316 

 D. Bosco aveva pure invitato il sig. Sindaco di Torino.

  A004002316 

 Ecco che cosa scriveva a D. Bosco, in data del 18 giugno:.

  A004002327 

 Domenica 20 alle ore 9 del mattino celebrandosi una messa nel Santuario della Consolata con intervento del Municipio il sottoscritto con suo rincrescimento non potrà assistere alla funzione per cui riceve il gentile invito dal V. Sac. D. Giovanni Bosco col foglio del 16 corrente.

  A004002328 

 Se ha una parte eguale agli altri si è soltanto nel contento della bene riuscita impresa e nella sincera estimazione del promotore ed autore della medesima V. Sac. Bosco, al quale professa la maggior considerazione, e la gratitudine dì cittadino, e l'affezione di buon cristiano per tutto il bene che egli opera colla guida e protezione di Dio..

  A004002332 

 Anche il famoso naturalista ed archeologo Baruffi così scriveva a D. Bosco in questa occasione [436].

  A004002346 

 D. Bosco, sebbene in que' dì occupatissimo, tuttavia seppe invocare la musa, e compose un'ode di circostanza, soavissima nella sua semplicità e che noi qui riproduciamo.

  A004002354 

 "Era nel pomeriggio di una Domenica; D. Bosco ci aveva narrato con tanta evidenza, con quel suo modo espositivo naturale che incantava, la storia del pastorello Davide divenuto Re e terminò coll'esclamazione: Ecco il pastorello divenuto re! - Noi tosto esclamammo: - Evviva D. Bosco nostro Re! Detto fatto: i giovani più alti e robusti gentilmente sollevarono sulle spalle D. Bosco e lo portarono in trionfo per il cortile giardino, e noi seguendolo in giro cantammo la canzone imparata in quei giorni.

  A004002357 

 Oh sì! D. Bosco poteva ben essere nostro duce, nostro re! D. Bosco ne' suoi ammaestramenti ci dava regole auree, le quali, se s'addicono a tutti, sono però meglio indicate per la gioventù ed è bene ricordarle: eccone alcune: [439].

  A004002363 

 "E dopo le funzioni di chiesa passava un po' per tutto fra quei giovanetti differenti per età, indole, costumi, condizione ed educazione, tutti vispi ed intesi a giuocare, osservando l'indole di ciascuno, avendo una parola per ognuno, una parola cara, una parola che consolava, che ci rendeva contenti e pareva che egli ci leggesse nell'animo e ciascuno di noi tacitamente diceva: D. Bosco ci Vuol bene! - Oh sì, Don Bosco voleva bene a tutti... Come è bello riandare col pensiero que' nostri anni giovanili".

  A004002364 

 Nel passar pel Rondò, ove allora si eseguivano le sentenze capitali, più di una volta si udirono dirsi a vicenda i più giovani tra i figli del popolo: - D. Bosco ci vuol tanto bene, che se ci conducessero sulla forca, troverebbe egli ancora il modo di salvarci.

  A004002364 

 "E D. Bosco, aggiungeva Mons. Cagliero, a tarda sera li accompagnava egli stesso sino all'entrata della città per assicurarsi che andassero tosto per gruppi alle loro case.

  A004002371 

 Fin dall'alba, da ogni parte dei prati e campi circostanti si udivano le turbe di giovani che venivano all'Oratorio cantare i seguenti versi scritti da D. Bosco:.

  A004002375 

 Vi predicò il nostro D. Bosco, e tra le altre cose si ricorda che egli fece rilevare il mirabile mutamento che fatto aveva quel sito: da luogo di ricreazione, convertito in luogo di orazione; da luogo di schiamazzi, in luogo di lode e di ringraziamento al Signore; da luogo di baldoria ed anche di peccato, in luogo di amor di Dio e di santa allegrezza.

  A004002377 

 In quella sera medesima erano intervenuti all'Oratorio i promotori e le promotrici della lotteria, varii membri del Clero e del Patriziato Torinese, e molte altre persone che avevano preso viva parte per la costruzione della nuova chiesa Quindi dopo le sacre funzioni Don Bosco tutti li raccolse in luogo appositamente preparato, che fu quello dell'antica cappella, ove nobili benefattori avevano provveduto l'occorrente per servizio di caffè e rinfreschi, e volse loro in comune una parola di ringraziamento.

  A004002378 

 Alla cordiale allocuzione di Don Bosco tenne dietro un bel mottetto, musicato dal celebre maestro Giuseppe Bianchi di grata memoria, ed eseguito da un coro di giovanetti dell'Oratorio.

  A004002379 

 In quell'occasione il nostro Don Bosco, ricolmo il cuore di una gioia indicibile, parve ritrarre la figura del profeta [443] Davide, che nel trasporto dell'arca del Signore, misto al suo popolo, fu udito a cantare e suonare divotamente.

  A004002382 

 Ma dove trovasi un animo generoso, come non troverebbe simpatia colui, che con lo zelo d'un filantropo, colla perseveranza di un apostolo, colla fede di un cristiano sacrifica i più belli anni di sua vita, supera numerosi ostacoli colla sola forza di una volontà tanto ferma quanto rassegnata, e giunge a compiere dopo molti anni di fatiche una di quelle [444] imprese, che possono onorevolmente mettersi sua traccia delle istituzioni di un Epée, di un Assarotti, di un Cottolengo? Imperocchè, se noi vogliamo por mente ai piccoli principii, a cui s'informarono le opere di quei sommi, scorgeremo facilmente come quella di D. Bosco loro s'assomigli, e come pell'immensa portata del suo beneficio sia degna di stare a lato di quella dei sommi, che abbiamo testè citato.

  A004002382 

 Nulla diremo di quelli uomini, che si unirono a Don Bosco e lo assecondarono col più illuminato zelo, ma ci piace rammentare le mille svariate forme, che assunse l'inesauribile carità cittadina per venire in soccorso a questa sant'opera; soccorso di ogni età, di ogni condizione, di ricchi e poveri, di grandi e piccoli; immenso socialismo solo attuabile e giusto, perchè eccitato da un santo ed ammirabile sentimento per cui ognuno pagò secondo le proprie forze, il pittore col suo quadro, il mercante cogli oggetti di mercatura, ma in cui la donna, sempre grande, sempre prima quando si tratta di carità, seppe spargere tutta la delicatezza della sua inesauribile bontà..

  A004002384 

 Infatti la missione che Don Bosco ha posto sotto l'invocazione di San Francesco di Sales è grande e degna di considerazione.

  A004002386 

 Ecco quale sia l'opera che Don Bosco viene con tanta semplicità annunziandoci, e che intraprendevasi ieri, consecrando l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco.

  A004002388 

 L'Oratorio è dunque compiuto, la missione di Don Bosco è realizzata..

  A004002390 

 Don Bosco ha intrapresa una nobile opera e l'ha condotta con perseveranza ed intelligenza; la popolazione di Torino, che apprezza i vantaggi di un'istituzione il cui scopo è di sottrarre al vizio tanti giovani cuori che non hanno nè l'esperienza, nè l'educazione necessaria per isfuggirlo, non vorrà lasciar l'opera sua incompleta, e vorrà mantenersi nell'altezza di quella voce di carità, di cui va giustamente superba" [23]..

  A004002394 

 BENEDETTA la Chiesa di S. Francesco di Sales, nel regolamento dell'Oratorio festivo D. Bosco precisò alcune incombenze di varii uffiziali, dalle quali emergono le usanze di que' tempi.

  A004002394 

 D. Bosco così prescriveva "I Sagrestani mentre s'incominciano le lodi della Beata Vergine, o al più tardi quando si intona l'inno, invitano il Sacerdote a vestirsi per celebrare la Santa Messa.

  A004002398 

 Don Bosco finchè potè andava coi giovani nello studio comune per scrivere e meditare i suoi scritti..

  A004002398 

 In questa D. Bosco raccoglieva gli studenti, e siccome Deus scientiarum Dominus, volle fin d'allora che prima di incominciare i loro compiti continuassero a recitare il Veni Sancte Spiritus coll' Ave Maria e l'invocazione alla Vergine SS. Sedes sapientiae, ora pro nobis.

  A004002402 

 Lo studio della musica nell'Oratorio era in servigio della Chiesa, e talvolta D. Bosco stesso insegnava una laude quantunque avesse tanti altri a cui commettere tale ufficio.

  A004002405 

 Ma se D. Bosco in molte di queste funzioni riserbava per sè nell'Oratorio l'ufficio maggiore, non rifuggiva dal compiere gli uffici minori.

  A004002407 

 Ad un tratto D. Bosco si batte la fronte colla mano e dice: Oh povero me; ho dimenticato di mandare quattro chierici a fare da accoliti per la benedizione del Santissimo al Deposito dell'Opera di S. Paolo.

  A004002407 

 D. Cafasso rimase alla destra, D. Bosco alla sinistra ed io in mezzo ed assistemmo così alla benedizione.

  A004002407 

 "Un giorno nel 1851 circa, racconta il M. R. D. Giacomo Bellia, mi trovava con D. Cafasso e D. Bosco in via Doragrossa, ed era la festa della conversione di S. Paolo.

  A004002410 

 E D. Bosco in tempo di esercizii spirituali li esortava a servirsi l'un l'altro la messa, per scoprire, avvisandosi fraternamente, quei difetti, di cui senza accorgersene, si fosse contratta l'abitudine.

  A004002410 

 Il buon marchese Scarampi disse a Mons. Cagliero: - Io vengo tanto volentieri a sentir messa nell'Oratorio perchè i preti giovani di D. Bosco dicono messa da vecchi: mentre vedo che in qualche altro luogo i preti vecchi dicono messa da giovani, cioè frettolosamente.

  A004002411 

 Ma D. Savio Ascanio dicevasi intimamente convinto che D. Bosco trovandosi poi solo in camera od in chiesa lasciasse libero il suo cuore a sfogarsi con Dio.

  A004002413 

 A Sassi nel 1902 alcuni vecchi raccontavano a D. Garino come avessero imparato da D. Bosco a servire la S. Messa allorchè infermiccio era stato ospite del loro parroco per qualche settimana.

  A004002414 

 D. Bosco, ritornato in sagrestia e spogliati gli abiti sacri, gli disse sottovoce: - Ma tu hai sempre troppo appetito! [457].

  A004002414 

 Un giovanetto servendo la S. Messa a D. Bosco mozzicava le parole.

  A004002418 

 Finita che fu: - Ebbene! disse a D. Bosco il giovane; e l'appetito?.

  A004002419 

 - Diminuisce, diminuisce, rispose D. Bosco..

  A004002420 

 D. Bosco gli rispose amorevolmente Che cosa vuoi? Siamo due sciapin, cioè guastamestieri.

  A004002420 

 Un altro giorno, narrava D. Milanesio, D. Bosco avvisò il serviente di uno sbaglio da lui fatto nel servirgli la santa Messa.

  A004002421 

 Ricorderemo ancora che D. Bosco fu l'apostolo della comunione frequente e della visita quotidiana al SS. Sacramento.

  A004002423 

 Spesse volte D. Bosco, augurando la buona notte ai giovani li invitava a pregare e a fare l'indomani, quelli che potevano, con grande fede la Comunione, dicendo che aveva bisogno di grazie grandi per la Casa: e molte volte alla sera seguente si udiva adire che il Signore lo aveva esaudito.

  A004002430 

 A S. Giovanni, che per l'ultima volta aveva in quest'anno visto il tradizionale falò in piazza Castello, il 29 giugno tenea dietro S. Luigi, al quale D. Bosco aveva dedicato un altare nella sua nuova chiesa.

  A004002432 

 Io solo ho distribuito, così alla spicciolata, circa dieci lire di caramelle per ordine di D. Bosco e di altri signori.

  A004002433 

 In mezzo a tanta abbondanza D. Bosco non gustò la più piccola cosa.

  A004002434 

 Un arco trionfale di frondi eretto in mezzo al prato, vicino alla tettoia affittata dalSig. Visca, al cadere della notte apparve splendidamente illuminato con fiammelle, e la festa si chiuse con bellissimi fuochi artificiali e con grandi evviva a D. Bosco.

  A004002436 

 Chi grida, chi ride, chi esclama rimaner i giovani cantori senza colazione, e intanto giunge D. Bosco dalla cappella.

  A004002436 

 D. Bosco al mattino aveva fatto portare all'Oratorio da una bottega della piazza della Consolata, cioccolata, caffè, latte con le paste dolci per venti persone.

  A004002436 

 Intanto, che è che non è, D. Bosco è avvertito che il giovane esterno Vilietti giace infermo disteso in un campo vicino.

  A004002442 

 D. Bosco sorrise alla sua risposta, e Vilietti da lui aiutato si alzò per avviarsi a casa sua.

  A004002443 

 D. Bosco si recò subito a visitarlo e lo benedì.

  A004002445 

 I Vescovi continuavano a prestare a D. Bosco il loro aiuto..

  A004002470 

 D. Bosco lo accolse festosamente facendo cantare da Gastini Carlo, che aveva una bellissima voce, alcune strofe come romanza, che D. Bosco stesso aveva scritte in onore del Prelato.

  A004002471 

 Là vicino al corso del Re, là a Portanuova, là vicino alla sinagoga dei seguaci di Lutero, Calvino e Pietro Valdo, D. Bosco ne deve innalzare una seconda.

  A004002471 

 Ma non è qui solo che D. Bosco è chiamato ad edificare una chiesa.

  A004002471 

 Ringraziava la Provvidenza, ringraziava Don Bosco, incoraggiava quel popolo di piccolini a frequentare l'Oratorio, loro scudo e difesa contro l'immoralità e l'iniquità protestante.

  A004002471 

 È necessario, Dio lo vuole, D. Bosco lo farà.

  A004002473 

 Ma D. Bosco, come aveva promesso, nella sua generosità ne fece parte eziandio, alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, consegnandola al Can.

  A004002474 

 D. Bosco alcuni giorni dopo l'estrazione della lotteria aveva dato contezza a Mons. Luigi Fransoni della solenne benedizione della nuova chiesa; e questi ne dimostrava il suo gradimento con una lettera da cui traspira l'alta stima e la paterna benevolenza che quell'illustre prelato nutriva sempre per l'Oratorio.

  A004002477 

 Carissimo Don Bosco,.

  A004002486 

 D. Bosco aveva ricevuta questa cara lettera dopo il suo ritorno con D. Cafasso dagli esercizii spirituali a S. Ignazio.

  A004002491 

 DON Bosco ritornato di Lanzo in Torino diè subito principio all'attuazione di altro suo disegno.

  A004002491 

 Ma un sito mancava tuttavia per dare albergo a molti poveri fanciulli derelitti, che ad ogni ora del giorno si presentavano a D. Bosco e chiedevano di essere tolti di mezzo alla strada e caritatevolmente ricoverati.

  A004002491 

 Per il che considerata per bene la cosa D. Bosco disse un giorno: "Dopo di aver provvista una casa al Signore, è necessario prepararne un'altra pei suoi figli.

  A004002492 

 Annuì Don Bosco, ma i commissarii avendo trovato troppo strette le scale, i corridoi e le porte, lo ringraziarono e lo lasciarono in pace..

  A004002492 

 I chierici e i giovani stessi, specialmente Cagliero Giovanni, aveano fatto osservare a D. Bosco che i corridoi erano troppo angusti ed oscuri, le scale e le porte troppo strette per un collegio di giovani, e i dormitorii del sottotetto molto incomodi in causa della loro bassezza.

  A004002492 

 Infatti, alcuni anni dopo, nel 1859, il Municipio di Torino chiedeva a D. Bosco, a titolo di patriottismo, le stanze dell'Oratorio per mettervi i feriti dopo la battaglia di Solferino.

  A004002493 

 D. Bosco pertanto deliberò di erigere per primo quel tratto di fabbricato verso levante, incominciando dal punto ove era disegnata la scaletta, presso il portone.

  A004002494 

 Chi non conosceva appieno le vie e le fonti della divina Provvidenza a suo favore, vedendo ogni giorno tanti operai e materiali raccolti, e l'edifizio venir su come per incanto, domandava: - Ma D. Bosco dove prenderà i denari per pagare tanta gente, e per fare una casa così presto? La stessa domanda continuossi a ripetere dai profani in tutte le imprese dell'uomo di Dio, il quale sempre rispondeva: La Provvidenza li manderà.

  A004002495 

 Arduino e di D. Bosco; e che eziandio fra gli esterni artigiani vi erano modelli di virtù.

  A004002495 

 Spinti avanti questi lavori, nei primi giorni di settembre D. Bosco conduceva oltre a cinquanta de' suoi giovani a fare gli esercizi spirituali nel seminario di Giaveno.

  A004002496 

 D. Bosco raccontava del Morello: "Una sera sul farsi della notte mi recava a casa passando pel viale che da Po conduce a Porta Palazzo.

  A004002501 

 La prima fu lo stesso Morello e Don Bosco diceva ancora di lui:.

  A004002509 

 La seconda meraviglia fu una predica di D. Bosco sulla castità.

  A004002510 

 "Nei santi spirituali esercizii che D. Bosco ci diede nel Seminario di Giaveno nelle vacanze autunnali del 1852 ci parlò della castità con tanto calore e santo trasporto, che ci trasse a tutti le lagrime e proponemmo di voler custodire così bella virtù sino alla morte".

  A004002513 

 Cori queste ed altre belle immagini D. Bosco ci innamorava di questa cara virtù, intantochè il suo volto raggiava di santa gioia; la sua voce argentina usciva calda e persuasiva, ed i suoi occhi inumidivansi di lagrime, per timore che ne appannassimo la bellezza e preziosità anche solo con cattivi pensieri o brutti discorsi.

  A004002514 

 D. Bosco, reduce da Giaveno donde, come altre volte poi, aveva condotto i giovani a visitare il santuario di Trana, seppe che Bartolomeo Bellisio, allievo suo e della scuola di pittura, era stato messo a ruolo come militare.

  A004002523 

 BOSCO GIO..

  A004002529 

 Bellisio dopo otto mesi ebbe il suo congedo, per pratiche che fece D. Bosco.

  A004002529 

 D. Bosco diceva di lui: - Sfido tutti i giovani insieme a trovare in Bellisio un difetto!.

  A004002530 

 Fu lui che ritrasse dalla fotografia D. Bosco nell'atto di confessare, e che nel 1855 fece il ritratto di Mamma Margherita e lo presentò a D. Bosco nel giorno del sua onomastico.

  A004002531 

 Ricordiamo il Bellisio, perchè è uno degli antichi allievi che trasmise molte notizie a D. Bonetti per scrivere i cinque lustri di storia dell'Oratorio Salesiano e perchè la lettera suesposta, è una delle prime in ordine di tempo che noi possediamo, scritta da D. Bosco ad uno de' suoi figli..

  A004002538 

 Ho letto nel Bollettino che si desidera per il processo di Beatificazione del nostro amatissimo D. Bosco di ven.

  A004002538 

 I molteplici atti veduti, sentiti, spettanti ad altri o a me, relativi a Don Bosco nella dimora di oltre sei anni nella pacifica sua Visione, li notificai nella relazione in scritto che feci quando, anni sono, si richiese per circolare agli antichi allievi di partecipare quanto videro, sentirono od esperimentarono - le quali relazioni saranno negli archivii dell'Oratorio.

  A004002541 

 Um.mo dev.mo oss.mo Suddito in D. Bosco.

  A004002546 

 Egli fin dai primi suoi anni aveva nutrito per D. Bosco un grande affetto, che andava crescendo, unito a grande devozione, a misura che coll'età poteva meglio apprezzare le sue virtù e le sue opere.

  A004002546 

 IL 22 settembre Rua Michele, per consiglio di D. Bosco, dopo aver consultato D. Cafasso per la sua vocazione, entrava definitivamente come alunno interno nell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A004002546 

 Il 23 partiva da Torino con D. Bosco, Mamma Margherita e ventisei compagni recandosi ai Becchi, e vide come anche la buona Margherita godesse una gran stima non solo in quella borgata, ma eziandio in Castelnuovo..

  A004002548 

 Benchè i parenti di D. Bosco fossero di fortuna molto ristretta, ed ei li amasse svisceratamente, non volle mai [483] venire in loro aiuto con largizioni, dicendo le elemosine dei benefattori essergli date per i suoi giovani e non per i suoi parenti.

  A004002548 

 D. Bosco reputavasi un semplice distributore dei beni della Provvidenza, dei quali sentiva che avrebbe a Lei dovuto rendere uno stretto conto.

  A004002549 

 Eppure D. Bosco aveva nel suo fratello maggiore un'intiera e affettuosa confidenza, lo metteva a parte così delle sue gioie come delle sue pene, e formava con lui un cuor solo ed un'anima sola..

  A004002551 

 Non contento di spedire ogni anno del suo proprio provviste di commestibili, nel tempo dei raccolti, andava in cerca [484] di soccorsi presso i parenti e gli amici, e sapeva così bene muoverli a sentimenti di carità verso i figli di Don Bosco, che riusciva a caricare varii carri di noci, grano, patate, uva e mandavali all'Oratorio..

  A004002552 

 D. Bosco frenò a stento una lagrima di riconoscenza: - E tu?.

  A004002552 

 Ma vista la penuria nella quale trovavasi l'Oratorio e come in quel giorno si dovessero pagare debiti pressantissimi: "Vedi! disse a D. Bosco traendo fuori di tasca la sua borsa: io son venuto per spendere 300 lire alla fiera di Moncalieri; ma vedo che il tuo bisogno è assai più urgente del mio.

  A004002556 

 D. Bosco onoravala sempre eziandio in presenza dei più distinti personaggi.

  A004002556 

 Nelle fattezze aveva molta somiglianza con D. Bosco e di statura era presso a poco eguale.

  A004002557 

 Giuseppe teneva la sua casa a disposizione di D. Bosco, il quale conduceva ai Becchi tutti gli anni, ora trenta, ora cinquanta, ora cento de' suoi giovanetti per farvi un po' di vacanza, e Giuseppe davasi attorno per provvedere tutto a tutti.

  A004002558 

 Ma nulla fece D. Bosco per migliorare o abbellire le stanze primitive.

  A004002558 

 Quegli negava, e lui a replicargli: - Ma non hai con te la spia? Non vedi l'erba che rimase attaccata a' tuoi calzoni? - D. Bosco faceva gran conto della prudente assistenza di suo fratello, e con animo tranquillo poteva attendere [486] alla predicazione della novena del santo Rosario.

  A004002572 

 D. BOSCO GIO. [487].

  A004002577 

 I giovani prendevano parte alla viva gioia di D. Bosco.

  A004002577 

 Il Vicario sedendo poi a mensa, si volgeva a D. Bosco esclamando: - Ti ricordi quando, essendo tu ancora chierico mi dicevi: Io avrò dei chierici, dei preti, de' giovani studenti, dei giovani operai, avrò una musica ed una bella chiesa? Ed io ti rispondeva che eri matto? Adesso si vede proprio che sapevi quello che dicevi!.

  A004002578 

 Ci scriveva Germano Giovanni notaio nel 1887: "Ho sempre impresso Mons. Cagliero nella sua giovinezza, nell'occasione che ci vedemmo la prima volta a Castelnuovo, ove i giovani in numero di ventisei si recarono dal parroco del luogo in campagnia del sig. D. Bosco.

  A004002579 

 Dopo la bella giornata goduta col Teol. Cinzano, Don Bosco si dispose a ricondurre all'Oratorio i giovani coi due nuovi chierici, dai quali sperava grande aiuto..

  A004002580 

 D. Bosco potè dire finalmente: Questo chierico è mio.

  A004002580 

 Infatti Rua si consacrò tutto alla missione che il Signore aveva destinato a D. Bosco, e il suo nome significherà sempre un'anima ornata di ogni virtù, semplice, ma di grande ingegno, infaticabile, capace di imparare tutte quelle scienze alle quali dovrà attendere.

  A004002582 

 D. Bosco frattanto, ritornato da Castelnuovo, trovò che aspettavalo una lettera della Regia Segreteria del Gran Magistero dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro..

  A004002591 

 D. Bosco non lo aprì alla presenza dei giovani, poichè dai bolli e per aver compressa colle dita la busta, aveva indovinata la cosa.

  A004002591 

 D. Bosco ringraziò, mentre il Conte Cibrario gli preparava qualche tempo dopo una sorpresa gentile.

  A004002591 

 Ed ecco un mattino venire all'Oratorio un signore, mentre D. Bosco era con Francesia e Cagliero e presentargli un plico contenente il diploma firmato dal Re e la croce.

  A004002591 

 Ma D. Bosco non amava gli onori di questo mondo, benchè fosse compiacentissimo nel riconoscere e chiamare coi titoli dovuti i suoi benefattori e gli altri personaggi coi quali doveva trattare.

  A004002591 

 Se poi con questa croce il Governo intende dare un segno di aggradimento e di approvazione per l'opera che Don Bosco istituì in favore della povera gioventù di Torino, e di favorirla, accetto con gratitudine, chiedendo però che il titolo [490] di cavaliere sia sostituito con una sovvenzione per i miei giovani..

  A004002592 

 - Il Conte finì con approvare; il decreto non comparve sulla gazzetta ufficiale e piacque in Corte la carità di D. Bosco.

  A004002592 

 Cibrario insisteva perchè D. Bosco accettasse; ma egli alludendo ai debiti di cui era gravato, rispondeva scherzando: - Senta, signor Conte: se io fossi cavaliere la gente crederebbe non aver D. Bosco più bisogno d'aiuti; e poi di croci io ne ho già, e tante... mi dia piuttosto qualche danaro per comprare il pane agli orfanelli.

  A004002592 

 E questa pensione cessò solamente nel 1894, benchè D. Bosco fosse morto da sei anni..

  A004002593 

 Ma non fu mai che D. Bosco fregiasse il petto con la decorazione avuta, o menomamente accennasse alla distinzione offertagli dal Governo.

  A004002594 

 D. Bosco invitava anche a pranzo solenne qualcuno, al quale, inconscio, aveva preparato un titolo onorifico, ed alle frutta fra il suono della banda musicale e i battimani dei convitati gli indirizzava qualche affettuosa parola e gli presentava la croce di cavaliere.

  A004002594 

 D. Bosco sapeva pure a tempo opportuno far offrire ad un suo creditore una croce da cavaliere purchè gli rimettesse in tutto o in parte un debito.

  A004002594 

 Essendo primo segretario dell'Ordine Mauriziano, poteva disporre [491] delle decorazioni a suo piacimento, e volontieri le faceva concedere dal Re a quelli che D. Bosco gli indicava come degni, per le loro beneficenze.

  A004002594 

 Il povero Vincenzo Gioberti a D. Bosco che un giorno aveagli fatta qualche rimostranza sopra il suo Gesuita moderno, aveva risposto: - Ma voi laggiù, confinato in quell'angolo di Valdocco, che cosa potete sapere di politica, delle mene dei partiti e delle cause di tanti avvenimenti? - Cibrario invece era persuaso che là in Valdocco vi fosse qualche cosa da imparare, e non di raro veniva a intrattenersi per ore sane con D. Bosco, colla sua grossa pipa in bocca, come lo vide Mons. Cagliero.

  A004002594 

 Molto egli fece per D. Bosco.

  A004002594 

 Noi stessi abbiamo udito il Cibrario, che fu più volte Ministro, verso il 1875 compiacersi degli aiuti che con tali mezzi aveva prestati a D. Bosco, e narravaci che egli stesso aveva posto per condizione a certi ambiziosi stranieri che smaniavano per essere fatti cavalieri, di versare prima una somma cospicua, che egli poi destinava per D. Bosco..

  A004002594 

 Non poche furono le onorificenze che D. Bosco ottenne per mezzo del Conte e distribuì, le quali fruttarono ai ricoverati grosse elemosine, o servirono di ricompensa a segnalati servigi resi all'Oratorio.

  A004002595 

 Questo fatto è una prova di più come Iddio avesse preparati per D. Bosco potenti protettori in ogni dicastero dei Governo.

  A004002596 

 D. Bosco però stava attento a non abusarne; pazientava nelle difficoltà, ma sovratutto non dimenticava mai la sua condizione e le loro suscettibilità.

  A004002600 

 D. Bosco nel congedarlo gli disse: - Va', ma non vi resterai lungo tempo! - Infatti dopo qualche anno, per atroci dolori di testa, sicchè parevagli che fosse divisa in due, e minacciato, secondo il giudizio dei medici, da [494] un colpo d'apoplessia, dovette uscirne, ed essendosi rimesso in sanità, fu in Torino per scienze teologiche uno splendido ornamento del sacerdozio.

  A004002600 

 D. Bosco però, da loro consultato, rispondeva essere ottima l'idea e la volontà, ma che Dio non li chiamava a quella Congregazione.

  A004002600 

 DON BOSCO aveva acquistati due nuovi chierici, ma purtroppo ne perdeva quattro.

  A004002600 

 Don Rua è testimonio di quanto siamo per narrare, e come D. Bosco prevedesse con sicurezza l'avvenire.

  A004002601 

 Impazzito però e rinchiuso nel manicomio, divenne quasi inutile alla sua Congregazione, sicchè dopo lunghe cure appena poteva occuparsi del catechismo ai fanciulli: così attesta D. Paolo Albera, che incontrollo a Nizza Marittima, a S. Pons dopo la morte di D. Bosco..

  A004002601 

 Vacchetta volle alcun tempo dopo seguire il Savio, e le ultime parole di D. Bosco furono: - Va pure anche tu, giacchè vuoi andare; ma se ora tu non sei privo di senno, diventerai tale.

  A004002602 

 Così eransi avverate le predizioni di D. Bosco..

  A004002603 

 Del quarto chierico daremo qualche maggior notizia, perchè s'intendano certe e non rare contrarietà che incontrò più di un giovane desideroso di consacrarsi all'Opera di D. Bosco.

  A004002603 

 Vogliotti gli rispose: - Intendete bene che D. Bosco si è fatti lui que' chierici, ed è giusto che se ne serva per custodire i suoi giovanetti de' quali laggiù in Valdocco ne ha una nidiata.

  A004002604 

 G... apparteneva a famiglia benestante, era figlio d'un capomastro muratore e quindi non aveva bisogno che altri gli facesse la carità: concluse pertanto [495] che D. Bosco questo chierico non se l'era fatto. Tale ragionamento non era giusto, poichè se G... aveva studiata la lingua latina, suo maestro era stato D. Bosco; se aveva indossata la veste chiericale, D. Bosco ne aveva ottenuta la facoltà dall'Arcivescovo.

  A004002604 

 Il giovanetto poi era tutto di Don Bosco, dal quale era trattato con singolare confidenza, e da lui mandato a scuola di filosofia.

  A004002605 

 Il chierico viveva felice, quando vi fu chi prese a parte suo padre e cercò persuaderlo di allontanare il figlio dall'Oratorio; poichè, dicevagli, ei non poteva nutrire speranze che restando con D. Bosco, potesse riuscire teologo, parroco, canonico; affermava il giovane aver tanto ingegno, da riuscire ottimamente, e l'unica via per fare splendida carriera essere quella di compiere gli studii, entrando come alunno in un seminario..

  A004002606 

 E l'assistente, messo da D. Bosco per invigilare i contratti e l'esecuzione dei lavori, forse teneva più dalla parte dell'impresario che dalla sua..

  A004002606 

 Erasi però ritirato, avvisando D. Bosco, poichè vedeva come fossero malmenati gli interessi dell'Oratorio, benchè l'ingegnere facesse i disegni gratuitamente.

  A004002606 

 Il capomastro era un uomo leale, ed amico di D. Bosco, il quale compiacevasi di chiamarlo col nome di padre.

  A004002609 

 D. Bosco sofferse molto nel vedersi tolto così bruscamente un giovane che amava, nel quale aveva riposte tante speranze e che era stato suo segretario, scrivendo sotto la sua dettatura le prime sue opere.

  A004002610 

 Il chierico intanto, assuefatto alle usanze dell'Oratorio non si trovava bene in Seminario; D. Bosco più volte andò a visitarlo, e come era suo costume, non cercò distoglierlo dal nuovo tenor di vita al quale era stato costretto, ma lo incoraggiò a proseguire, rimettendosi alle disposizioni della Divina Provvidenza.

  A004002610 

 Le maniere concilianti di D. Bosco erano conosciute nel Seminario, sicchè il Rettore concedevagli di condurre per Chieri il suo giovane amico, e una volta fu con lui a pranzo dal Can.

  A004002610 

 Ma qui gli fu proibito di volgere il passo all'Oratorio, e anche di andarsi a confessare da D. Bosco.

  A004002611 

 Andò a visitare D. Bosco per manifestargli il suo pensiero.

  A004002611 

 D. Bosco lo sconsigliò di fare quel passo: - Tu sei chiamato, gli disse, ad appartenere a D. Bosco.

  A004002612 

 Prima però di partire per Nizza Marittima, ove era la casa di noviziato, egli volle salutare ancora D. Bosco, il quale gli disse: - Va' pure, ma la tua testa avrà a patirne, e non potrai perseverare in quello stato..

  A004002613 

 Vicino a fare la professione, scrisse una lettera a D. Bosco per chiedere anche una volta consiglio, il quale gli rispose: - Farai del bene, ma non quel bene che vuole da te il Signore.

  A004002614 

 Allora D. Bosco stesso lo raccomandò al Vescovo di Biella, il quale accettollo a condizione che rimanesse presso di lui..

  A004002614 

 I fatti avevano data ragione a D. Bosco, e G... che era stato ordinato sacerdote ne faceva spesso testimonianza: "Essere un grande imprudente chi si arrischia a scegliere da se stesso la sua vocazione".

  A004002615 

 D. Bosco gli rispose: - Aspetta che tuo padre sia chiamato dal Signore all'eternità, e allora verrai.

  A004002615 

 Passarono molti anni; e mutate le condizioni nella diocesi di Torino, il buon sacerdote, che sempre mantenevasi affezionato all'Oratorio, sentendosi tuttavia risvegliare l'idea di riunirsi a D. Bosco ascrivendosi alla Pia Società, gliene fece domanda per lettera.

  A004002616 

 Quanto era delicata la bontà di D. Bosco, anche per coloro i quali di propria elezione o costretti lo abbandonavano nei momenti nei quali maggiormente aveva bisogno dell'opera loro! E nel ritirarsi di questi chierici il suo dispiacere era grande perchè apprezzava le esimie virtù onde erano ornati; tuttavia da questa perdita seppe anche ritrarne una lezione di umiltà.

  A004002617 

 Dai registri di D. Bosco noi tracopiamo il nome di alcuni che ci importa di non dimenticare.

  A004002621 

 Alla vista di un giovanetto così atteggiato, D. Bosco non giudicò opportuno parlargli di religione; ma discorse soltanto di passeggiate, di corse, di ginnastica, di scherma, di canto, di suono.

  A004002621 

 D. Bosco fu non poco maravigliato alla prima comparsa di quel giovanetto che aveva nome Giovanni.

  A004002621 

 Il padre si accordò facilmente intorno alle condizioni di accettazione; di poi adducendo aver altro a fare lasciò il figlio solo a discorrere con D. Bosco.

  A004002627 

 Il padre giudicò d'informare D. Bosco di quanto era avvenuto del figlio, e come nutrisse tuttora una grande affezione verso la defunta genitrice.

  A004002627 

 Una sera D. Bosco lo chiamò in sua camera, e memore della grande impressione che faceva sopra il suo cuore la memoria di sua madre, prese a dirgli così: - Mio buon Giovanni, sai di quale rimembranza ti è la giornata di domani? Sì che lo so.

  A004002632 

 D. Bosco, che altro non aspettava, lodò il divisamento, lasciò che si calmasse la commozione, di poi lo preparò e con reciproca consolazione lo confessò; e il dì seguente Giovanni si accostò alla santa Mensa facendo molte preghiere per l'anima della compianta genitrice..

  A004002633 

 Da quel giorno la vita di lui fu di vera soddisfazione a D. Bosco.

  A004002637 

 L'educazione data da D. Bosco produsse infinito numero di volte simili trasformazioni..

  A004002641 

 LAVORI della fabbrica procedevano alacremente e Don Bosco curava intanto la riforma morale dei muratori..

  A004002642 

 Buzzetti, che era presente, compatì quell'infelice! D. Bosco non rispose..

  A004002642 

 Ma D. Bosco di quando in quando, quasi senza che apparisse porre egli mente agli operai, con arguzie dirette ai giovani, e con raccomandazioni più o meno esplicite, accennava con pochissime parole, alla bellezza o ai premi della virtù, alla bruttezza o al castigo del peccato, alle consolazioni di una buona confessione, al pensiero dell'eternità, al pericolo di una chiamata improvvisa al tribunale di Dio.

  A004002642 

 Ma qualcuno di essi dimostrava chiaramente, dall'espressione del viso, non gradire il ricordo di certe verità, e un giorno che D. Bosco aveva incominciato i suoi racconti, [505] uno di quelli lo interruppe, dicendogli freddamente: - Crede Lei che io non veda dove vadano a parare i suoi discorsi? Ma non mi coglie, sa! -Il Ch.

  A004002643 

 Perciò come fu di ritorno al noviziato dei Rosminiani, per qualche timore che erasi in lui destato, sul legale possesso della casa Pinardi, per tranquillarsi scriveva una lettera a D. Bosco.

  A004002643 

 Si era sul finir dell'ottobre e il Canonico Lorenzo Gastaldi, venuto da Stresa, faceva una visita carissima a Don Bosco; e s'intratteneva con lui parlando a lungo sull'avvenire dell'Oratorio, che tanto stavagli a cuore.

  A004002648 

 Ma... e morto D. Bosco? Qui stava la difficoltà.

  A004002654 

 BOSCO GIO..

  A004002658 

 Chi legge questo foglio, intende come D. Bosco fosse pieno di fiducia nella stabilità della sua fondazione; ma non gli può venire neppure il sospetto, che egli si trovasse in quei giorni sotto il peso di una prova inaspettata e ben dolorosa.

  A004002658 

 Grande era stata la costernazione e lo spavento [507] di tutti; ma D. Bosco nell'angoscia di quei momenti, alzando rassegnato gli occhi al cielo, aveva pronunziate quelle parole che aveva sempre sulle labbra: - Sia fatta la volontà di Dio i Tutto come Dio vuole! - Il suo dolore tuttavia era tanto più vivo in quantochè amava i suoi operai..

  A004002662 

 È vero che D. Bosco, essendo ogni cosa bagnata dalla pioggia, aveva loro proibito di andarvi, pel timore che sdrucciolassero e si facessero del male; ma in quella sera gli spensierati più non si ricordarono; salirono, corsero su e giù per le scale dei muratori, qua e [508] là per i ponti, mentre molti giocavano a pian di terra, fra assi e travi fradici..

  A004002663 

 Gli alunni esteri eransi restituiti alla città; D. Bosco e i suoi giovani erano profondamente immersi nel primo sonno; quando, passate di poco le undici, un orribile fracasso, che ad ogni istante si fa più intenso e rumoroso, viene in un subito a destarli.

  A004002663 

 Ma il buon Dio vegliava alle sorti di D. Bosco e de' suoi giovanetti..

  A004002664 

 Stava in quel mentre la madre di D. Bosco per andare a riposo, e frettolosa uscì piangendo dalla sua cella.

  A004002664 

 Temeva, e non senza ragione, che il figlio fosse rimasto sepolto sotto le rovine e gridava con quanta voce aveva in petto: - Don Bosco, D. Bosco, alzati, esci, salvati! - Corse all'uscio della camera, chiamò, ma non udiva risposta; spinse la porta, ma questa non si apriva.

  A004002667 

 E D. Bosco? Mentre tutti i giovani chiamavano, e stavano aspettando mamma Margherita che prese le chiavi risaliva la scala, ecco che si fa udire il suono conosciuto di un piccolo campanello e quindi di lì a non molto apparire un lume in fondo alla loggia.

  A004002667 

 Era D. Bosco che tranquillo, tranquillo se ne usciva dalla sua camera e discendeva a visitar le rovine.

  A004002668 

 Appena egli comparve, da ogni parte gridavano i giovani: - D. Bosco! Oh D. Bosco! D. Bosco è salvo! - E dimentichi del fango e degli intoppi gli corsero incontro.

  A004002669 

 Circondatolo, uno gli diceva: - Ebbene, D. Bosco, non ha sentito il rovesciarsi delle mura e le grida di sua madre? Un altro: - D. Bosco, ha sofferto molto? Si è fatto male? - Un terzo: - Come va che non è subito uscito? - Un quarto Veda come siamo ben conciati nei piedi e nelle gambe.

  A004002669 

 E a tutti D. Bosco, senza punto scomporsi e con quella pacatezza che è solo propria dei veri servi di Dio e degli uomini così detti della pace, porgeva ascolto e rispondeva consolanti parole.

  A004002670 

 - Dunque, continuò a riflettere Don Bosco: ciò che si è spostato, ormai ha finito di cadere.

  A004002670 

 Ma D. Bosco in quell'istante pensava seriamente: - E ora dove andare? Che cosa fare? - La notte era buia, pioveva sempre, faceva freddo.

  A004002671 

 Era già scorsa una mezz'ora dopo la mezza notte, e Don Bosco, volendo che ognuno prendesse il necessario riposo, disse ai giovani: - È tempo che andiate tranquillamente a dormire.

  A004002672 

 Anche D. Bosco per parte sua mostrossi figlio ben degno di una tal madre; poichè per assicurare la vita loro espose più volte la sua a grande repentaglio, andando a constatare se vi fosse minaccia di nuove rovine.

  A004002673 

 D. Bosco tornò dove i giovani finivano di assettare i dormitori; ciascuno rovistava le scarselle dei proprii abiti temendo in quella furia di aver perduto qualche cosa.

  A004002674 

 Ed eccolo giungere tutto allegro ove erano i compagni ed esclamare di gran cuore: - Poffare! la mia colazione è salva! Don Bosco, D. Bosco, la mia colazione è salva! - E così costringe i compagni, in allora ed in appresso, alle risa più saporite.

  A004002675 

 D. Bosco intanto, poichè era già passata un'ora del 2 dicembre, esortò i giovani a coricarsi, e fatta breve preghiera egli pel primo si ritirò nella sua carriera che era la più esposta al pericolo.

  A004002676 

 Rua [513] Michele, dopo aver aiutato D. Bosco a ristabilir l'ordine, saliva alla sua cella con altri due.

  A004002677 

 Esso vedeva che D. Bosco è troppo buono e che forse le cose già si aggiustavano a danno dell'Oratorio, e quindi ha così saggiamente provveduto.

  A004002680 

 Ma D. Bosco, abbandonandosi nelle mani di Dio, calmo ed impassibile, essendo egli già disceso in chiesa, fece radunare i giovani, e invitandoli di bel nuovo a ringraziare il Signore per averli scampati così miracolosamente, celebrò la S. Messa.

  A004002681 

 - Allora quel perito prese D. Bosco pel braccio e disse: - Vada pure co' suoi [515] giovani a ringraziare la Madonna, che ne ha ben motivo.

  A004002681 

 Ed ecco in una vettura accorrere il sindaco con due ingegneri municipali, il quale prese a confortare D. Bosco, assicurandolo che l'Oratorio non avrebbe avuto danno da quella disgrazia.

  A004002681 

 Gabbetti, uno degli ingegneri, esaminato attentamente quel pilastro, mordendosi le labbra, domandò a D. Bosco: - Chi dormiva questa notte in quel sito? -Dormivo io, rispose D. Bosco, e una trentina de' miei giovanetti.

  A004002681 

 La nuova costruzione, come abbiamo detto, aderiva al basso e vecchio abitato e sulla camera di D. Bosco soprastava di parecchi metri un alto e grosso pilastro della cadente fabbrica, il quale, nel rovinio, smosso dalla sua base pendeva spaventosamente sul povero abituro.

  A004002682 

 Al tremito del suolo come per scossa di terremoto, nuova folla di cittadini accorse da tutte parti e circondavano D. Bosco deplorando la disgrazia.

  A004002682 

 Or mentre colla commissione municipale D. Bosco e vari giovani, fra i quali Cagliero, Turchi, Tomatis, Arnaud, stavano come trasecolati, guardando e lamentando quella immensa rovina, uno di essi, vedendo muoversi i pilastri, alza un grido dicendo: Fuggite! Tutti in un baleno si allontanano in mezzo al cortile, dove appena giunti il muro precipita con un fragore spaventoso, gettando travi, pietre e mattoni a più metri di distanza.

  A004002682 

 Tutti senza parola e D. Bosco per un istante attonito e pallido in volto.

  A004002683 

 Ma D. Bosco, sempre pronto ad assoggettarsi colla più profonda sommessione a tutte le disposizioni del Signore, così allora come in altre cento e cento dolorose circostanze, non si udì uscire in parole di lamento, nè si vide mostrarsi triste e melanconico, nè trepidante e pauroso, ma col suo volto ilare e la sua dolce parola incoraggiava gli alunni.

  A004002690 

 Ho avuto una disgrazia: la casa, posta in costruzione, rovinò quasi intieramente mentre era già quasi tutta coperta: tre soli furono lesi gravemente, niuno morto, ma uno spavento, una costernazione da far andare il povero Don Bosco all'altro mondo..

  A004002696 

 BOSCO GIO..

  A004002698 

 Come dunque prov- vedere alla strettezza di locali? La carità è industriosa, e tale era quella di D. Bosco.

  A004002699 

 Ma D. Bosco ebbe sempre questo di mira: mostrarsi contento in ogni contrarietà, e in queste trovare il lato lepido; ordinando qualche variazione nell'ordine della casa, farlo con una cert'aria d'allegria che fosse prova dell'utilità grande che sarebbe per provenire da quella disposizione.

  A004002708 

 Nello stesso tempo i protestanti continuavano la loro propaganda e più volte avevano cercato di venire a dispute con D. Bosco..

  A004002709 

 "Nel 1852, narrò D. Bosco, venne nell'Oratorio un famoso protestante, e dopo alcune parole mi porse un libro dicendo a più riprese: - Ecco un buon libro il quale fa toccare con mano le infamità della Chiesa Romana; - e mi presentava un libro del Trivier, le cui menzogne e calunnie superano di gran lunga il numero delle parole.

  A004002716 

 D. Bosco però non si appagava di sole dispute.

  A004002718 

 Fin dall'anno 1850 D. Bosco si era prefisso d'innalzare un argine contro l'irruzione della stampa eretica, pubblicando una collezione di libretti popolari sotto il titolo di Letture Cattoliche.

  A004002719 

 D. Bosco però non poteva da solo affrontare gli impegni di cosiffatta impresa, occorrendo unire alla sua molte altre volontà di persone a lui eguali, per la necessaria cooperazione e che talora avrebbero forse tollerata di mala voglia la sua supremazia, e la sua riputazione accresciuta a loro spese.

  A004002720 

 D. Bosco adunque aveva già discusso con Mons. Moreno, Vescovo d'Ivrea, il progetto di questa divisata pubblicazione, pregandolo a favorirla colla sua autorità, ed era stato deciso [524] il piano da eseguirsi, poichè colle Letture Cattoliche volevasi discendere in campo aperto contro il Protestantesimo.

  A004002720 

 Mons. Moreno approvava con entusiasmo, e prendeva sotto il suo patrocinio l'esecuzione del progetto e D. Bosco l'ebbe così per potentissimo e zelantissimo alleato..

  A004002721 

 Un nuovo lavorio indefesso dava a D. Bosco la fondazione di questa biblioteca; e la sua fede gli faceva passare le notti intere a scrivere libri di religione e d'istruzione pel popolo sulle dottrine cattoliche più attaccate dai protestanti, smascherando l'errore con argomenti accessibili alla gente più ignorante..

  A004002722 

 D. Bosco scrivendo di D. Cafasso, in una sua memoria, dipinge senza volerlo se stesso:.

  A004002722 

 Si domanderà come D. Bosco trovasse tanto tempo e riuscisse in tanti negozii, che fanno sbalordire pel loro numero.

  A004002729 

 Ma di un quinto segreto non scrive D. Bosco, il quale era premio di una vita instancabile e mortificata per la gloria di Dio.

  A004002730 

 D. Bosco e il Teol. Golzio soffersero in pace quella contrarietà, non dissero parola di rimprovero o di lamento, e si fermarono qualche giorno per soddisfare alla loro divozione.

  A004002730 

 D. Bosco era giunto ad Oropa col Teol. Golzio e aveva chiesti al Can.

  A004002731 

 Andato poi D. Bosco a S. Ignazio, scriveva di là a Monsignor Moreno, mandandogli il suo manoscritto: Il Cattolico Provveduto, perchè lo esaminasse e correggesse.

  A004002739 

 Passati pochi giorni, Mons. Moreno altra lettera scriveva a D. Bosco.

  A004002747 

 D. Bosco fece sapere a Monsignore che egli sarebbesi recato ad Ivrea per chiedere il suo consiglio intorno al programma, alla scelta dei fascicoli, e all'ordine col quale fosse conveniente darli alle stampe.

  A004002754 

 Moreno, prese tutte quelle disposizioni che per sè aveva riservate, ne dava notizia a D. Bosco:.

  A004002754 

 Predicati gli esercizi spirituali a Giaveno, D. Bosco si, recò ad Ivrea per contentare quel Prelato e riceverne gli ordini; e furono stabilite le ultime decisioni per dar vita alle Letture Cattoliche.

  A004002762 

 D. Bosco gli mandò il chiesto programma e nello stesso tempo faceva atto di obbedienza alla Suprema Autorità della Chiesa, la quale vieta ai cattolici le opere eretiche.

  A004002766 

 Il sacerdote Bosco Giovanni torinese, nel trovarsi alla Direzione degli Oratori per la gioventù eretti in Torino, gli accade spessissimo che tali giovani gli portano ogni genere di libri, che in questi tempi calamitosi si spandono in copia perversissimi..

  A004002781 

 Con ciò il Papa gli aveva dato prova straordinaria della sua affezione, Non si può dire quanto D. Bosco desiderasse gli autografi del Sommo Pontefice e come esultasse nel riceverli, coi segni della massima reverenza.

  A004002781 

 Un secondo Rescritto adunque rispondeva ad una nuova supplica di D. Bosco..

  A004002785 

 Il sacerdote Bosco Gio. Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, prostrato ai piedi di Vostra Beatitudine, supplica umilmente che gli sia rinnovata la facoltà di fare la santa comunione nella messa solenne di mezzanotte, nella vigilia del SS. Natale, come suole da parecchi anni praticare, assicurando V. B. che un tale favore riuscirà di grande utilità e di eccitamento ai giovani che intervengono..

  A004002796 

 SUL principio del 1853 ogni cosa era pronta per la pubblicazione delle Letture Cattoliche. D. Bosco aveva cercata ed ottenuta l'adesione di varii sacerdoti e di altri personaggi dotti, i quali erano pronti a collaborare con lui preparando opuscoli.

  A004002809 

 Cinquecento saranno altre operette diverse, composte dai collaboratori e di queste, e di quelle di D. Bosco, si faranno edizioni a parte in gran numero, sicchè si moltiplicheranno continuamente nelle mani del popolo cristiano.

  A004002809 

 Grande adunque era anche quest'opera alla quale D. Bosco si accingeva..

  A004002812 

 D. Bosco aveva detto: - Io non temo i protestanti, e sarei felice se potessi dare [5 36] la mia vita per la fede Qualche personaggio, troppo prudente, aveva tentato di distoglierlo da questa nuova impresa, ma egli, invece di sgomentarsi, decise di porre, e pose il suo nome sugli opuscoli usciti dalla propria penna..

  A004002813 

 Ricomparvero adunque gli Avvisi ai Cattolici coi Fondamenti della Cattolica Religione, recando nel frontispizio il Motto: I NOSTRI PASTORI CI UNISCONO AL PAPA; IL PAPA CI UNISCE CON DIO. In questo libretto D. Bosco, apponendo la sua firma, aveva aggiunto tre ricordi particolari per la gioventù..

  A004002825 

 Altri progetti erano stati fatti sulla disposizione della materia da trattarsi, ma il fatto prova che il Vescovo non insistette, e D. Bosco seguì quell'ordine che credette più conveniente.

  A004002825 

 D. Bosco però dovette fare nel suo programma un leggiero cambiamento, accondiscendendo alle proposte del Vescovo d'Ivrea.

  A004002836 

 D. Bosco riceveva questa lettera mentre era tutto intento, come se avesse null'altro a fare, nel correggere la seconda edizione della sua Storia Sacra.

  A004002836 

 Ma non è a dire quanta attenzione poneva D. Bosco nell'osservare che non gli sfuggisse parola che fosse meno castigata.

  A004002841 

 Di questo però D. Bosco non aveva ancor vergata una sola linea; ed egli allora nella stessa sera mettevasi a tavolino, scriveva tutta l'intera notte e al mattino verso il mezzogiorno consegnava al proto l'opuscolo o tutto o quasi compiuto..

  A004002842 

 Il lavoro per D. Bosco non era fatica, sibbene passione..

  A004002844 

 Di tante lettere non ce ne rimane più che una piccola parte, circa un migliaio e mezzo, prezioso tesoro che ci fa conoscere sempre meglio D. Bosco.

  A004002844 

 Nel corso della nostra storia si vedrà quanto ampia dovrebbe essere la trattazione su questa occupazione di D. Bosco..

  A004002848 

 D. Bosco intanto di mano in mano che vedeva la necessità di prevenire un disordine, non tralasciava di prendere alcune note, lo sviluppo delle quali aveva prodotto l'intiero ordinamento dell'Ospizio.

  A004002849 

 D. Bosco rappresentante di Dio comandava in nome di Lui, e ciò bastava perchè i giovani schivassero il male e si dessero al bene.

  A004002853 

 DAL COMPLESSO di quanto abbiamo esposto nei volumi precedenti, i nostri lettori si saranno formati un criterio esatto del sistema tenuto da D. Bosco nell'educare la gioventù.

  A004002855 

 Difatto nelle officine accadde loro più volte di addurre questo argomento contro di coloro che tagliavano le legna addosso ai preti, e parecchi ricordano che allora, non sapendo più che rispondere, i mormoratori rispondevano: Se i preti fossero tutti come il vostro D. Bosco, avreste ragione; ma non è così.

  A004002855 

 Essi per altro, che vedevano un Teol. Borel, un Teol. Chiaves, un Teol. Carpano, un Teol. Murialdo, un Teol. Vola, un Teologo Marengo e più e più altri esemplarissimi sacerdoti a far splendida corona a D. Bosco, e studiarsi d'imitarlo nel volere bene e trattare i giovani e persino i monelli da amici e da padri, persistevano saldi nelle loro convinzioni, e [546] giudicavano le maldicenze siccome calunnie, quali erano, e tiravano innanzi.

  A004002855 

 In siffatta guisa, insieme coll'amore e attaccamento alla Religione Cattolica, nutrivano sempre verso i suoi ministri un'alta stima e una profonda venerazione; e non vi è da peritarsi nel dire che questi frutti erano dovuti all'educazione che loro impartivano D. Bosco e i suoi pazienti coadiutori..

  A004002855 

 Ma col mezzo del suo sistema D. Bosco impedì che un tanto malanno s'infiltrasse tra i suoi giovanetti.

  A004002855 

 Perciò l'Oratorio fu sempre frequentatissimo, da rendere necessaria l'apertura di nuovi in varie parti della città; e per altro lato se qualche lingua maledica veniva a sparlare dei sacerdoti alla presenza dei giovani che vi usavano, bastava che si richiamassero alla mente i tratti di squisita bontà che praticava D. Bosco, per dare ai maldicenti una solenne mentita.

  A004002856 

 Questo sistema D. Bosco lo aveva sperimentato di sì felice riuscita pel benessere morale dei giovanetti, che dopo averne instillata la pratica a tutti i suoi aiutanti e tenutene varie conferenze col Teol. Eugenio Galletti Canonico del Corpus Domini, in fine ne scrisse brevemente dimostrando in che consistono i due sistemi preventivo e repressivo, adducendo le ragioni per cui è da preferirsi il primo, insegnandone la pratica applicazione e svelandone i grandi vantaggi.

  A004002857 

 "Due sono i Sistemi, così D. Bosco, in ogni tempo usati nella educazione della gioventù: Preventivo e Repressivo.

  A004002864 

 Dopo ciò D. Bosco passa a dire della sua applicazione e continua così:.

  A004002874 

 L'utilità di questo Sistema di educazione non può sfuggire alla considerazione di una persona assennata; tuttavia a fine di meglio persuadernela D. Bosco prosegue: [551].

  A004002879 

 D. Bosco conchiude il suo trattatello con una parola sui castighi: Che regola tenere, egli domanda, nell'infliggere castighi? E risponde: Se è possibile, non si faccia mai uso dei [552] castighi; ove poi la necessità chieda repressione, si ritenga quanto segue:.

  A004002886 

 Così D. Bosco.

  A004002887 

 I principii di questo sistema di educazione davano a Don Bosco argomento perle conferenze che teneva ai suoi coadiutori.

  A004002888 

 Don Bosco aveva la certezza che ordinariamente colla riflessione si riducono tutti i giovani a riconoscere i propri [554] mancamenti ed a correggerli.

  A004002889 

 Difficile enunciare a parole il segreto che aveva D. Bosco di guadagnare i giovani a sè e tirarli al servizio del Signore.

  A004002889 

 E questi non potevano riuscire inefficaci, poichè D. Bosco per le anime avrebbe data cento volte la vita se fosse stato mestieri..

  A004002892 

 Del resto il bene che operò D. Bosco per mezzo della confessione è tanto, che oseremmo chiamarlo l'apostolo della confessione.

  A004002897 

 Qui molti collegi, destinati alla gioventù povera e cattolica, presero a modello, dopo la morte di D. Bosco, l'Oratorio di Torino e il suo regolamento: i fondatori studiarono la vita di D. Bosco e il suo sistema pratico di educazione, seguirono i suoi esempi con gran frutto per le vocazioni ecclesiastiche, e il ritratto dell'uomo di Dio occupa in quegli istituti il posto d'onore ed anche ne' seminari..

  A004002897 

 Risalta adunque evidente, e in molte altre pagine ne riparleremo, come il metodo di educazione scelto da D. Bosco [557] fosse la bontà adattata sapientemente e soavemente all'età giovanile.

  A004002898 

 Egli si trova Direttore di un Ospizio di giovani non molto distante da noi e chi lo visitò vide nella camera di ricevimento il ritratto di D. Bosco coi motto: Da mihi animas, caetera tolle; Questo signore ha viaggiato in Italia, visitate alcune nostre case e l'Oratorio di Torino.

  A004002898 

 Imita D. Bosco in quanto può.

  A004002898 

 Pure fra i protestanti D. Bosco ebbe imitatori.

  A004002898 

 "Le spedisco due periodici che contengono qualche osservazione su D. Bosco; non sono cattolici, ma appartengono a quanto pare alla sezione anglicana detta Chiesa Alta ossia ritualista o puseista.

  A004002900 

 "Egli adunque nei due articoli suddetti dà un cenno storico di D. Bosco..

  A004002901 

 Conchiude tutti e due gli articoli facendo voti che il Signore susciti qui in Inghilterra uomini collo spirito di D. Bosco, di cui vi è tanto bisogno"..

  A004002905 

 - Io non mi ricordo, affermava Giuseppe Buzzetti, che Don Bosco abbia mai corretto alcuno ingiustamente.

  A004002905 

 IL TEOL. SAVIO ASCANIO diceva: - D. Bosco aveva saputo dominare, talmente il suo naturale bilioso, da parere flemmatico; e così mansueto da accondiscendere sempre a' suoi alunni, sempre che non ne andasse di mezzo la gloria di Dio o il bene delle anime.

  A004002905 

 Quando ci correggeva, noi dovevamo subito confessare: D. Bosco ha ragione..

  A004002906 

 E D. Bosco ora non li faceva partecipi di certi segni di benevolenza che [560] praticava verso i più buoni, ora li privava di un suo sguardo benevolo e simulava di non vederli; o non permetteva che gli baciassero la mano, ritirandola con pacatezza, mentre sorridendo acconsentiva che gli altri gli dessero quel segno di rispetto; o non rispondeva quando gli si avvicinavano per augurargli il buon giorno e la buona notte.

  A004002906 

 La prima punizione che dava D. Bosco era quella di mostrarsi un po' serio ai giovani restii all'obbedienza, che avevano mancato scientemente a qualche norma del regolamento, o non curato un avviso o un consiglio.

  A004002909 

 - D. Bosco mi ha guardato!.

  A004002910 

 - E con questo? Che cosa c'è di strano o di nuovo che D. Bosco ti abbia guardato..

  A004002913 

 Francesia l'indomani raccontò il fatto a D. Bosco e poi gli chiese:.

  A004002915 

 - Oh! lo sa ben lui, rispose D. Bosco..

  A004002916 

 Alla sua voce [561] a poco a poco l'infermo si calmò; D. Bosco lo assicurò che l'affezione sua per lui era sempre la stessa, e che badasse a guarire chè sarebbero sempre stati amici.

  A004002916 

 Il nome di Don Bosco accompagnato da un gemito continuo risuonava sulle sue labbra: - D. Bosco non mi vuol più bene! - Don Bosco dovette andare a visitarlo in infermeria.

  A004002916 

 Un giorno D. Bosco aveva detta una parola alquanto severa ad un disobbediente.

  A004002917 

 D. Bosco con moltissimi de' suoi cari figliuoli doveva usare molta precauzione nel misurare una parola di giusto rimprovero, poichè le mancanze, che in apparenza talora sembravano alquanto gravi, nell'intenzione del giovane e per la sbadataggine dell'età non erano avvertite come tali e quindi alcuni sembravano impazzire temendo di aver dato causa di grave dolore a D. Bosco.

  A004002918 

 E non appena il colpevole era umiliato ed aveva promessa sincera ammenda, D. Bosco restituivagli subito la sua benevolenza esterna, giacchè l'interna non la perdeva mai, che anzi era questa che lo conduceva a diportarsi in tal modo a fine di migliorarlo, e di allontanarlo dai pericoli del male..

  A004002919 

 In questi casi però non infliggeva egli stesso il castigo, e lasciava che ciò facessero [561] a poco a poco l'infermo si calmò; D. Bosco lo assicurò che l'affezione sua per lui era sempre la stessa, e che badasse a guarire chè sarebbero sempre stati amici.

  A004002920 

 D. Bosco con moltissimi de' suoi cari figliuoli doveva usare molta precauzione nel misurare una parola di giusto rimprovero, poichè le mancanze, che in apparenza talora sembravano alquanto gravi, nell'intenzione del giovane e per la sbadataggine dell'età non erano avvertite come tali e quindi alcuni sembravano impazzire temendo di aver dato causa di grave dolore a D. Bosco.

  A004002921 

 E non appena il colpevole era umiliato ed aveva promessa sincera ammenda, D. Bosco restituivagli subito la sua benevolenza esterna, giacchè l'interna non la perdeva mai, che anzi era questa che lo conduceva a diportarsi in tal modo a fine di migliorarlo, e di allontanarlo dai pericoli del male..

  A004002923 

 I castighi si riducevano alla sottrazione di una parte dei companatico per i poltroni, all'isolamento in silenzio dai compagni nel luogo stesso della ricreazione per i disobbedienti, all'esser messo fuori dal refettorio, chi avesse saltato il muro di cinta per uscire senza licenza, ma colla sua porzione di pranzo, Queste punizioni sebbene non molto gravi, D. Bosco procurava che fossero tali nell'apprezzamento dei giovani.

  A004002925 

 Tuttavia anche in questi casi, quando D. Bosco vedeva un allievo sincero nel riconoscersi colpevole di un fallo del [563] quale fosse accusato, dopo avergli dati gli avvisi opportuni, ordinariamente gli condonava il castigo se i disordini non erano assai notevoli.

  A004002927 

 D. Bosco in quel momento non poteva e non doveva cedere: era necessario che impedisse uno scandalo, ma non reggeva all'idea di rovinare, espellendolo quel suo figliuolo.

  A004002927 

 D. Bosco molti anni dopo narrandoci questo fatto diceva: - La cosa andò bene, ma non consiglierò ad altri di mettersi a questo rischio!.

  A004002927 

 D. Bosco tra le mancanze più gravi annoverava la disobbedienza nel punto di assumere quasi l'aspetto di rivolta.

  A004002927 

 Don Bosco intanto si era coperto il volto colle due mani.

  A004002929 

 D. Bosco deposta allora la sua inalterabile calma e dolcezza, acceso di santo zelo, gli diede alcuni scappellotti, dicendogli: - Prendi questi, biricchino, ed impara a non più bestemmiare il santo nome di Dio, se no, il Signore te ne darà a suo tempo dei più salati.

  A004002931 

 Finora abbiamo detto di punizioni alle quali erano assoggettati i singoli individui; ma quando si trattava di mancanze commesse da un'intera classe o anche da una gran parte della comunità, come faceva D. Bosco a richiamar tutti all'ordine, e a castigare gli spensierati? Ci affrettiamo a dire che nell'Oratorio mai non accaddero scene disgustose, come quelle che per insubordinazione si lamentarono in certi collegi.

  A004002932 

 D. Bosco adunque ascoltava con attenzione le lagnanze degli assistenti, investigava le cause che essi esponevano di quel disturbo, loro inculcava giustizia ed imparzialità e di [565] guardarsi bene dal lasciarsi guidare dalla passione della collera o da affetto particolare, e sovratutto di rifuggire da castighi violenti.

  A004002933 

 Ed ecco D. Bosco appigliarsi ad un mezzo che sempre raggiunse il suo fine.

  A004002934 

 Nella folla dei giovani qua e là si udiva qualche singhiozzo represso, molte facce si vedevano rigate dalle lagrime e tutti andavano a dormire meditabondi e pentiti, imperocchè per essi offendere e disgustare D. Bosco era lo stesso che offendere e disgustare il Signore..

  A004002935 

 Questo bastava per rimettere in casa un ordine perfetto, [566] e quando D. Bosco ricompariva, tutti sentivansi felici nel rivederlo a sorridere..

  A004002936 

 Ma se D. Bosco era facile a perdonare le mancanze dei ravveduti, contro la disciplina, la carità, e l'obbedienza, e il rispetto dovuto a' Superiori; se riteneva e sopportava con pazienza qualcuno che egli sapesse essere cattivo purchè non recasse danno agli altri, adoperandosi alla sua conversione; era poi rigoroso verso di coloro che avessero rubato, offesa gravemente la religione o la moralità col loro modo di parlare o di operare.

  A004002938 

 Tuttavia nella maggior parte dei casi non si veniva a decisioni dolorose, poichè colui che era sordo alla voce della coscienza, ai paterni avvertimenti di D. Bosco e de' suoi collaboratori, chi non sentiva la forza del biasimo immancabile dei compagni, finiva per andarsene da sè..

  A004002940 

 Il sistema che con costoro teneva D. Bosco era quello che raccomandava poi sempre a' suoi Direttori.

  A004002941 

 La frase che adoperava D. Bosco cogli assistenti e prefetti che si lamentavano della condotta di qualcuno era sempre questa: - Parlare, parlare! Avvertire, avvertire! Avessero mancato tutti i giorni, tutti i giorni mandarli a chiamare, anche più volte al giorno, se tale fosse stato il bisogno.

  A004002942 

 Quando però certi giovani erano stati avvertiti perchè fra di loro erano strette leghe che in un modo o nell'altro se non vengono sciolte, finiscono con essere una peste per la comunità, e D. Bosco stesso, ma inutilmente li aveva chiamati a sè individualmente e avvisati, ricorreva ad un altro mezzo.

  A004002943 

 - Non vi ho fatti avvertire, e non vi ho avvertiti abbastanza? Si dice di voi questo e questo; debbo crederlo? E perchè volete darmi tanti dispiaceri? Perchè volete costringermi ad un passo che tanto mi dà pena? Perchè da voi stessi non aiutate D. Bosco a salvarvi? Protestate di far nulla di male! E la disobbedienza è un bene? Obbedite una volta.

  A004002943 

 In generale riusciva bene questa prova, come ci asserì lo stesso D. Bosco..

  A004002944 

 Egli che in ogni disgrazia materiale era sempre calmo e tranquillo, appena avutane notizia, esclamava rattristato: - Oh che disastro! che disastro! - E tosto senza clamori mettevasi all'opera riparatrice, dicendo talora: - Ho pregato tanto il Signore perchè queste disgrazie non avessero mai a succedere Pazienza! sia fatta la volontà di Dio nel bene e nel male - Poi eseguiva ciò che più volte era solito di protestare innanzi a tutta la comunità radunata: - Guardate! D. Bosco è il più gran bonomo che vi sia sulla terra; ma non date, scandalo, non rovinate le anime perchè allora egli diventa inesorabile.

  A004002945 

 - D. Bosco, dopo aver fatto intendere l'accaduto con molta prudenza, parlò dei gravi danni che arreca lo scandalo in rovina delle anime; e piangeva.

  A004002945 

 Anfossi che a' suoi tempi gli rimase impresso nell'anima un discorsetto che D. Bosco fece una sera parlando di persona già alquanto avanzata in età, che egli [569] aveva ricoverato e che per tanto tempo aveva date prove di pietà; e all'incontro si era venuto a sapere come fosse un lupo vestito da agnello, il quale nascostamente aveva rubata un'anima al Signore; perciò quella persona essere stata all'istante allontanata dall'Oratorio.

  A004002945 

 D. Bosco aveva così parlato, perchè dagli altri si era venuto a sapere la cosa..

  A004002948 

 D. Bosco gli rispose: "Avvenendo tali casi io chiamo a parte nella mia [570] camera il giovane accusato, osservandogli che mi obbliga a parlare di quell'argomento di cui S. Paolo non vuole che si tenga parola; quindi gli faccio notare la gravità del male commesso.

  A004002950 

 D. Bosco, posto in questa dura necessità, a stento tratteneva le lagrime pensando alla mala sorte del colpevole, e non licenziavalo senza dargli per ultimo ricordo: "Hai un'anima sola: salvata, tutto è salvato; perduta, tutto è perduto per sempre"..

  A004002951 

 Concludiamo colle parole di Mons. Cagliero: "Io sempre osservai che gli stessi giovani che avevano meritato l'espulsione dall'Oratorio conservavano pur sempre l'affetto e la gratitudine verso D. Bosco, che era stato loro padre e benefattore"..

  A004002955 

 Gli adulti, al vedere quella numerosa schiera di giovanetti in mezzo alla quale stava in piedi un sacerdote, si fermavano per curiosità, e D. Bosco non si lasciava sfuggire così bella occasione per indirizzare a tutti esortazioni adattate allo stato di ciascuno.

  A004002955 

 LE PREMURE di D. Bosco per l'Ospizio non impedivano la prosperità degli Oratorii festivi e per nulla lo distraevano dall'intrattenersi coi biricchini, coi monelli, colla gente più meschina.

  A004002956 

 D. Bosco lamentava però l'assenza di D. Chiatellino Michelangelo e a suo nome il Ch.

  A004002959 

 Ma D. Bosco aveva un'attitudine speciale per allettarli ai sacramenti e per migliorare anche i più cattivi"..

  A004002959 

 Per questo motivo D. Bosco per più anni, mentre nella quaresima non aveva requie nel confessare i giovani di Valdocco, volentieri si prestava ad ascoltare anche le confessioni di una parte di quelli di S. Luigi.

  A004002959 

 "Mi rammento, narrava il Teol. Leonardo Murialdo, che allorquando trattavasi di [573] compiere il precetto pasquale, molti giovani venivano raccolti all'Oratorio di S. Luigi a Portanuova, e di là attraversando tutta la città erano accompagnati all'Oratorio di Valdocco ove D. Bosco li confessava.

  A004002960 

 Del resto D. Bosco non mancava di visitarli nel loro oratorio, come anche quelli di Vanchiglia.

  A004002961 

 Aveva per titolo: Il Cattolico istruito nella sua religione: trattenimenti di un padre di famiglia co' suoi figliuoli, secondo i bisogni del tempo, epilogati dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A004002961 

 D. Bosco però riputava suo dovere di far osservare qua e là, che le espressioni le quali potessero a taluno sembrare un po' vibrate, riguardavano unicamente agli scritti eretici ed escludevano qualsiasi allusione alle persone dei Valdesi.

  A004002961 

 Il padre di famiglia rappresentava per D. Bosco l'avv.

  A004002962 

 D. Bosco però la ristampava nel 1882, notevolmente aumentata e corretta sotto il nuovo titolo che oggi giorno ritiene: Il Cattolico nel secolo ecc.

  A004002962 

 Si legga questo prezioso libro e si intenderà come D. Bosco giustamente sia stato chiamato il martello dei Protestanti..

  A004002967 

 D. Bosco, dopo aver preparati i fascicoli, prima di darli alle stampe li presentava per la debita revisione; ma, fatto singolare! i soli fascicoli dei primi sei mesi portano la scritta: Con approvazione della Revisione Arcivescovile, ma nessuno dei delegati aveva voluto apporvi la propria firma.

  A004002968 

 Tuttavia, dopo alcuni riflessi di D. Bosco, [577] il Can.

  A004002969 

 Che fare adunque? D'accordo con Mons. Vicario Generale, D. Bosco espose la cosa all'Arcivescovo, il quale dal suo esiglio non cessava di porgergli ogni possibile aiuto.

  A004002969 

 Sapute pertanto queste difficoltà, lo zelante Prelato inviò a D. Bosco una lettera da presentarsi a Mons. Luigi Moreno, Vescovo d'Ivrea.

  A004002970 

 D. Bosco stava adunque fermo al suo posto di battaglia.

  A004002973 

 D. Bosco strenuamente combatteva l'eresia, ma questa alzava sempre più tracotante il suo capo.

  A004002974 

 Nel maggio il fascicolo era scritto dallo stesso D. Bosco..

  A004002980 

 Gio. Bosco".

  A004002982 

 D. Bosco nel suo libretto non tralasciava di riportare alcune frasi di un'apposita pastorale che Mons. Fransoni da Lione aveva indirizzata al clero e al popolo.

  A004002983 

 D. Bosco epilogava l'operetta, esponendo l'Orario delle sacre funzioni del Corpus Domini il quale comprendeva un triduo ed un ottavario solennissimi..

  A004002984 

 Il libretto fu presto esaurito; ma D. Bosco, con quella intuizione dei futuro, che ben si può dire, gli era propria, un giorno ritornando col Ch.

  A004002987 

 Rua, inteso D. Bosco a parlare con tanta sicurezza, ne mise in disparte una copia, e superate varie gravi malattie, nel 1903 traevala fuori e ne faceva l'edizione affidatagli..

  A004002988 

 D. Bosco, che aveva preso parte al sacro corteo, era tornato due volte all'Oratorio cogli abiti così impregnati d'acqua, che faceva compassione ai giovani..

  A004002989 

 D. Bosco in quei giorni trattando le cose grandi non dimenticava le cose piccole.

  A004002989 

 Entrarono adunque in una bottega da caffè e D. Bosco gli espose come fosse mancato il maestro alla scuola di Borgo Cornalense e aver egli pensato essere quel posto adattato per un sacerdote come lui amante della tranquillità.

  A004002997 

 BOSCO GIO..

  A004003003 

 Aff.mo BOSCO G..

  A004003005 

 D. Bosco se ne serviva in tempo di vacanze, per alcune predicazioni di esercizi spirituali e non ne ricevette mai ripulsa.

  A004003009 

 D. Bosco però pieno di compassione gli aveva promesso di aiutarlo.

  A004003009 

 DON BOSCO, appena la stagione lo permise, aveva fatto sgombrare dalle macerie della casa caduta lo spazio sul quale si dovevano dalle fondamenta riprendere i lavori di costruzione.

  A004003009 

 Intanto, forse in conseguenza di questo disastro, con atto 26 gennaio 1853 rogato dal notaio Turvano, le ragioni e i diritti che D. Borel, D. Murialdo, D. Cafasso e D. Bosco avevano acquistati colla compra di casa Pinardi, si consolidavano nei sacerdoti Giovanni Bosco e Giuseppe Cafasso.

  A004003010 

 D. Cafasso adunque continuava a prestare garanzia per [586] D. Bosco; e dacchè ci si presenta questo nome benedetto, vogliamo fare speciale memoria di chi per circa venticinque anni guidò e soccorse D. Bosco nella vita spirituale e nelle materiali e morali necessità.

  A004003011 

 D. Bosco si inginocchiava per terra vicino ad un pilastro di rimpetto al confessionale per fare la sua preparazione, e vi rimaneva finchè D. Cafasso lo avesse veduto.

  A004003012 

 D. Bosco amava e venerava D. Cafasso, e il suo affetto per lui era come quello di un figlio, e D. Cafasso lo contraccambiava con viva carità paterna..

  A004003013 

 D. Bosco era pressochè ogni giorno al Convitto Ecclesiastico, e frequentava, potendo, le conferenze di morale.

  A004003013 

 Spesso D. Bosco trattenevasi con lui in lunghi e segreti colloqui; ed è in uno di questi che sul principio del 1851 egli disse a D. Cafasso, che avevalo interrogato: il tempo che a lei ancor rimane di vita non oltrepasserà i dieci anni.

  A004003014 

 Scrisse D. Savio Ascanio: "E' là nella camera di Don Cafasso che D. Bosco andava concertando con lui la compera della casa e del cortile Pinardi e la erezione della chiesa di S. Francesco che ora si chiama la chiesa vecchia, l'acquisto di altri terreni per bastare al bisogno e l'impianto di laboratorii e di una stamperia, e la fondazione delle Letture Cattoliche.

  A004003016 

 E tutti due avevano ragione poichè D. Cafasso parlava della cosa per se stessa; D. Bosco invece dimostrava che quando non si può fare altrimenti, è [588] meglio operare come si può, ma con retto fine piuttosto che abbandonare un'impresa..

  A004003016 

 "In una cosa sola, disse un giorno D. Bosco ad un personaggio distinto, sembrò che non fossimo d'accordo ed ebbimo a proposito una discussione passeggiando sul piazzale del Santuario di S. Ignazio.

  A004003018 

 Alcuni rispettabili e dotti ecclesiastici gli fecero rimostranze perchè D. Bosco non si piegava a' consigli dati da loro, quando questi non erano conformi ai suoi disegni ed alle sue viste.

  A004003018 

 D. Cafasso rispose in modo da metter in particolar luce la vita sacerdotale del suo penitente: "Sapete voi bene chi è D. Bosco? Per me, più lo studio, meno lo capisco! Lo vedo semplice e straordinario, umile e grande, povero ed occupato in disegni vastissimi e in apparenza non attuabili, e tuttavia benchè attraversato e direi incapace, riesce splendidamente nelle sue imprese.

  A004003018 

 Per me D. Bosco è un mistero! Sono certo però ch'egli lavora per la gloria di Dio, che Dio solo lo guida, che Dio solo è lo scopo di tutte le sue azioni"..

  A004003019 

 D. Cafasso era persuaso che il Signore conducesse D. Bosco per vie nuove e straordinarie, e ciò era causa eziandio che largheggiasse nel soccorrerlo..

  A004003020 

 D. Bosco intanto prometteva che pel mese seguente avrebbe studiato il modo di pagare egli stesso; ma dopo qualche tempo eccolo presentare con bel garbo un'altra nota del panettiere.

  A004003020 

 D. Bosco usciva di raro dalla stanza di lui a mani vuote, come egli stesso asserì.

  A004003020 

 Don Cafasso con tono di celia allora dicevagli: - Voi, D. Bosco, non siete un galantuomo.

  A004003021 

 - D. Bosco obbedì, e giunto in piazza S. Carlo, ecco un servitore fermarlo e dirgli: - È lei D. Bosco? - E alla risposta affermativa, aggiunse come la sua signora desiderasse parlargli.

  A004003021 

 D. Bosco si accompagnò al servo e introdotto in un palazzo, fu nella camera di una ricca matrona inferma, la quale dopo aver chieste notizie del suo Oratorio, gli diede una cospicua somma..

  A004003021 

 Sperimentando la bontà di D. Cafasso, D. Bosco ebbe una prova di più dei doni sovranaturali dei quali Iddio avevalo fornito.

  A004003022 

 Ciò palesava D. Bosco stesso al Ch.

  A004003024 

 - Mirabile risposta e prova colla quale egli faceva intendere per lume soprannaturale che D. Bosco era giudice sicuro sulla prudente elezione dello stato..

  A004003024 

 In quanto alla vocazione state a quello che vi dirà Don Bosco.

  A004003025 

 D. Bosco infatti, narrò il Can.

  A004003025 

 I due giovani rientrati nell'Oratorio narrarono a Don Bosco il fatto meraviglioso, il quale a sua volta confermava l'opinione di santità che tutti nutrivano verso D. Cafasso.

  A004003026 

 D. Bosco non tralasciava di eccitare i suoi a lavorare gagliardamente e a non desiderare sollazzi e riposo, e aggiungeva: - Invitato D. Cafasso a prendersi qualche divertimento, sapete voi che cosa rispose? - Ho ben altro da fare che a divertirmi.

  A004003029 

 Mons. Cagliero ci scriveva: "Ricordo che sovente D. Bosco ci disse: - È per obbedienza a Don Cafasso che mi fermai a Torino; è dietro suo consiglio e sua direzione che presi a radunare ogni dì festivo i monelli di [592] piazza per catechizzarli; fu mediante il suo appoggio ed aiuto che incominciai a raccogliere nell'Oratorio di S. Francesco di Sales i più, abbandonati perchè fossero preservati dal vizio e formati alla virtù.

  A004003033 

 Ma le finanze di D. Bosco erano esauste, anzi egli era gravato di debiti.

  A004003034 

 Anche il Conte Cays di Giletta e Caselette, che veniva assiduamente nell'Oratorio a fare il catechismo nei giorni festivi, dava a D. Bosco in quest'anno un attestato della sua carità.

  A004003034 

 Don Bosco fra gli altri debiti ne aveva uno di lire 1200 col panattiere, il quale minacciava ormai di far vedere la fame a lui e ai suoi orfanelli, se non venisse pagato.

  A004003034 

 E veramente in D. Bosco si compivano continuamente le promesse fatte da Gesù a chi prega con fede.

  A004003034 

 Quella divina Provvidenza che aveva ispirati i benefattori a mostrarsi generosi con Don Bosco per incominciare l'edifizio, continuò a [594] muoverli in suo aiuto per riprenderlo e condurlo a fine.

  A004003035 

 Tuttavia queste somme essendo insufficienti, D. Bosco andava attuando varii suoi disegni.

  A004003043 

 "AlSig. D. Bosco..

  A004003047 

 Con avviso dell'Ufficio di Polizia Municipale veniva il 5 corrente diffidato il R. Sacerdote D. Bosco, che se voleva avere il permesso di continuare le intraprese opere di costruzione era necessario che producesse un certificato di un ingegnere od un architetto patentato, con cui questo si assumesse sotto la sua responsabilità la direzione di tali opere da eseguirsi giusta il disegno stato approvato dal Consiglio Edilizio, e che rimanesse così affatto estraneo alla direzione delle opere chi non ha le necessarie cognizioni in fatto di costruzioni..

  A004003049 

 In tale stato di cose, importando alla pubblica sicurezza che venga assolutamente sospesa ogni opera, il sottoscritto invita il R. Sacerdote Don Bosco a far cessare immediatamente ogni lavoro di costruzione od altro, finchè, dietro la presentazione del richiestogli certificato, non abbia riportato il voluto permesso dall'Ufficio di Polizia Municipale..

  A004003054 

 D. Bosco deferì alle prescrizioni del Sindaco, ma volle intercedere per l'impresario.

  A004003054 

 Eppure D. Bosco non si piegò a sciogliere il contratto finchè tutti i lavori convenuti non fossero finiti.

  A004003056 

 Compiè la religiosa cerimonia il Teologo Gattino, Curato di Borgo Dora, per domanda di D. Bosco delegato da Mons. Fransoni a quella funzione [30].

  A004003056 

 Gli operai intanto avevano riprese le costruzioni, mentre D. Bosco e i suoi benefattori volgevano il pensiero anche alla chiesa.

  A004003062 

 D. Bosco in tale occasione fece recitare da Francesia e da Tomatis la commediola da lui composta intitolata Lo Spazzacamino, e Monsignore ne fu tanto contento che, domandata licenza a D. Bosco, donò al protagonista un intero vestito nuovo..

  A004003062 

 Era continua la guerra del giornalismo settario contro il Vescovo di Asti Mons. Filippo Artico, e D. Bosco cercava di sollevarlo per quanto poteva dalle sue amarezze.

  A004003062 

 Ma le gioie dell'Oratorio non facevano dimenticare a D. Bosco l'afflizione di un suo venerando amico.

  A004003063 

 Ora tra i preparativi delle feste di S. Luigi e di San Giovanni in Valdocco, D. Bosco invitò Mons. Artico alla solennità del santo titolare dell'Oratorio di Porta Nuova.

  A004003063 

 Venne il Vescovo e da una sua lettera che scrisse a Don Bosco si intende la parte che egli prese alla festa, le basse e continue contumelie dei giornali contro di lui, il loro maligno spionaggio di ogni suo passo, le calunniose insinuazioni, le [600] angoscie che ormai avevano stremato di forze l'affranto suo spirito, come pure il conforto che riceveva dalle lettere e dalle visite di D. Bosco..

  A004003072 

 La prego però a tacere della colezione del mattino e della lotteria della sera, perchè non sembri aver io comprato il favore de' suoi artigianelli; al più può dire che partendo dopo la festa (come è di fatto) volli pur io lasciare una memoria al Pio Istituto, ove giungendo incognito e all'improvviso nella Domenica (26 Giugno p. p.) fui accolto e salutato con Viva spontanei, potendosi dire che mentre l' Operaio in Asti stampava e pubblicava un crucifigatur contro di me, in Torino s'intuonava l' Osanna dai figli spirituali di D. Bosco.

  A004003076 

 Se poi il Teol. Granetti volesse scrivere invece un articoletto a parte da inserirsi nella stessa Gazzetta Ufficiale, narrando ciò di cui fu testimonio, e confutando la calunnia intorno a Gioberti, avendo esso letto le lettere a me scritte (il che può fare anche D. Bosco se crede) forse andrebbe meglio..

  A004003089 

 SE LE belle feste degli Oratorii di D. Bosco attraevano migliaia di giovani all'istruzione religiosa, un numero anche più grande dei figli del popolo imparavano a vivere secondo le leggi di Dio e della Chiesa dai Fratelli delle Scuole Cristiane: quand'ecco questi ricevere dal Governo una dispiacente comunicazione..

  A004003112 

 Chi mai colla sua esperienza avrà consigliato ed aiutato, il Ministro Cibrario a formare un programma così opportuno? Chi vi fece inserire la prescrizione che i libri di Storia Sacra fossero approvati e, naturalmente, da quella sola autorità che ne aveva il diritto? Non sappiamo; ma è certo che il Cibrario veniva in quest'anno più volte in Valdocco e s'intratteneva con D. Bosco in lunghi e serii ragionari; e lo videro tutti gli alunni dell'Oratorio.

  A004003113 

 Il nostro D. Bosco, per cancellare la mala impressione che poteva lasciare nell'animo dei giovani quel disordine, ne coglieva sovente l'occasione di ricordar loro le parole del Vangelo: Il mondo esulterà e voi sarete nella tristezza; ma fatevi animo, chè la tristezza vostra sarà convertita in gaudio: Mundus gaudebit; [609] vos autem contristabimini; sed tristitia vestra vertetur in gaudium..

  A004003113 

 Ma se il Ministro ordinava provvedimenti di ordine generale pel bene della gioventù, D. Bosco doveva anche studiarne altri di non poco rilievo, d'interesse suo proprio e de' suoi giovani.

  A004003114 

 Ma era uopo far cessare affatto quel disordine, e Don Bosco vi si applicò con tutto l'ardore.

  A004003114 

 Solito a confidare negli aiuti della divina Provvidenza e nella carità dei benefattori, D. Bosco non si arrestava alla grave difficoltà di questa nuova spesa.

  A004003115 

 D. Bosco cominciò ad amicarsela col salutarla, poi con pregarla ad imprestargli qualche utensile di cucina, in ultimo col comprare da lei a quando a quando qualche pietanza cotta, specialmente nei giorni di festa.

  A004003115 

 Questa donna a poco a poco acquistò grande stima per D. Bosco, il quale un giorno avutala a sè le disse, se pensava di continuare per tutto il tempo di sua vita a tenere osteria e se non aveva ancora riflettuto come ogni giorno fosse un accrescimento continuo di legna per l'inferno, nel quale sarebbe caduta..

  A004003128 

 - Lasciate fare, mamma, rispondeva Don Bosco, ogni cosa a tempo e luogo verrà opportuna.

  A004003129 

 Intanto l'albergatrice continuava ad occupare alcune stanze, e D. Bosco temendo che si pentisse e si ritraesse da un contratto fatto solamente a voce, le fece suggerire da alcune persone di sua fiducia come la prudenza richiedesse di non riporre cieca fiducia nella promessa dell'indennizzo abbastanza vistoso che D. Bosco doveva sborsarle, e che perciò si facesse [611] stendere per iscritto due linee di obbligazione.

  A004003130 

 Ma i frequentatori di quell'osteria non è a dire come imbizzarrissero a questa novella e tante ne dissero con malignità a quella buona donna contro i preti, che dopo pochi giorni venne piangendo a trovare D. Bosco, dicendogli che era stata ingannata.

  A004003131 

 - Non è il caso, rispondevagli D. Bosco.

  A004003132 

 - D. Bosco le rispondeva pacatamente di aver bisogno di quelle stanze perchè le voleva occupare per scuole di giovanetti esterni.

  A004003132 

 Essa era adirata contro D. Bosco, perchè aveala licenziata dalle stanze della sua osteria.

  A004003132 

 La vecchia allora preso un aspetto come di una furia, urlò: - Lei è un bugiardo! - D. Bosco le rispose: - Oh infelice! Una donna dare dei bugiardo ad un prete! Buzzetti, Buzzetti! conducila fuori questa donna!.

  A004003132 

 "In quel mentre, ci raccontò Giovanni Cagliero, entrai per caso nella retrosagrestia e vi trovai D. Bosco, Buzzetti ed una vecchia donna che noi chiamavamo la Giardiniera.

  A004003133 

 Infatti rientrata in sè poco dopo quella donna e con sentimenti più miti, D. Bosco potè toglierle ogni prevenzione che simile contratto avesse qualche cosa di odioso per lei, e la persuase a cercarsi in Torino alcune stanze, concludendo: - Io vi pagherò il fitto di tre mesi E così fece, e quella donna si pacificò..

  A004003134 

 A questo modo D. Bosco potè dirsi padrone di metà di quella casa.

  A004003134 

 D. Bosco accomodato così il negozio andò subito a visitare la proprietaria che abitava in Torino, le narrò quanto [612] aveva fatto, e quella buona cristiana approvò.

  A004003134 

 D. Bosco allora le propose di stendere un contratto di affitto per più anni, e così madama fu contenta..

  A004003134 

 D. Bosco appigionò immediatamente quelle stanze a gente quieta e di timorata coscienza: ma questa, non ostante mille promesse antecedenti, o non poteva pagar pigione o si abusava della pietà compassionevole del prete, sapendo che non avrebbe fatto ricorso ai tribunali.

  A004003134 

 Intanto l'altra metà della casa, benchè più tranquilla, continuava ad essere un covo d'iniquità E D. Bosco si presentò di nuovo alla padrona e le chiese di voler appigionare a lui solo tutto quell'edifizio.

  A004003135 

 [613] D. Bosco, appena avuta per sè tutta quella casa, licenziò gli antichi inquilini.

  A004003136 

 Fatte sgombrare quelle stanze D. Bosco dovette dar mano alle riparazioni e al ripulimento di quei locali [31], non badando a far altre spese; e vi collocò subito nuovi inquilini di sua fiducia, per assicurarsi che non avrebbe più ai fianchi nessun vicino pericoloso.

  A004003137 

 Così la cosa andò per ben quattro anni, senza che D. Bosco ritraesse un centesimo dagli inquilini.

  A004003137 

 Finalmente messolo D. Bosco alle strette con una intimazione risoluta, Mar...., che abitava in quella stessa casa, rispose:.

  A004003137 

 Invano D. Bosco lo invitava a versargli le somme dovute, invano lo mandava a chiamare perchè rendesse i conti.

  A004003138 

 Se vuole, vado via! - E gli consegnò le chiavi, e se ne andò senza restituire nessun danaro a D. Bosco, cui toccava pagare tutta la pigioni a madama Bellezza..

  A004003139 

 Il danaro che dovette spendere D. Bosco per causa della Giardiniera, a conti fatti, oltrepassò la somma di 20,000 lire; pure, sebbene sprovvisto di tutto, ebbe il necessario in maniere sempre provvidenziali..

  A004003140 

 I suoi figli però essendo favorevoli a quella vendita, morta la madre nel 1883, stipularono il contratto con D. Bosco il 22 febbraio 1884 per 110,00 lire, che rimase finalmente padrone della casa e di tutto il podere annesso così raddoppiando quasi lo spazio dell'Oratorio.

  A004003140 

 Tuttavia D. Bosco cercò di comperare quella casa, ma inutilmente perchè la padrona non volle saperne di vendere.

  A004003140 

 È vero che per il suo naturale pretendente D. Bosco ebbe a sostenere non poche liti e intimazioni per mezzo di usciere, poichè le era limitrofo; ma ciò era nulla a petto delle passate vicende cogli antichi inquilini.

  A004003144 

 MENTRE D. Bosco adoperavasi a tutt'uomo nel distruggere l'osteria della Giardiniera, la Divina Bontà ricompensavalo colle consolazioni da lui più desiderate.

  A004003156 

 Ammaestrato dalla saggia sua madre e dalla sorella, consigliato da D. Bosco, quando il padre entrò in casa per condurlo al tempio, non lo trovò più.

  A004003158 

 Dov'era egli fuggito? Nell'Oratorio di S. Francesco di Sales presso D. Bosco.

  A004003158 

 Quivi nelle prime settimane stette quasi nascosto; poi essendosi messo coi compagni che incominciavano a parlare di quel fatto, Don Bosco raccomandò maggior precauzione a Luigi e segretezza agli altri.

  A004003159 

 D. Bosco gli diede ospitalità nell'Oratorio, ed il giovane imparò un mestiere e col suo lavoro potè guadagnarsi onestamente il pane della vita..

  A004003159 

 Il suo cuore però nobile e generoso si sentì attrarre dalla bontà di D. Bosco.

  A004003159 

 Poco tempo dopo i compagni conducevano a D. Bosco un giovanetto di diciassette anni nato protestante valdese, il quale di bell'ingegno, percorse con profitto le scuole, aveva [620] studiato la Bibbia e letti molti libri ostili al Cattolicismo ed era stato imbevuto dei loro pregiudizii.

  A004003162 

 Intanto D. Bosco, egli che faceva dettare ogni anno gli esercizi spirituali a' suoi giovani per infervorarli sempre più nella pietà e nell'amor di Dio, recavasi a S. Ignazio.

  A004003163 

 Per quei dieci giorni santi, D. Bosco era il nostro Lumen Christi.

  A004003163 

 Seduto D. Bosco sopra l'erba, allora verdeggiante, noi tutti gli facevamo circolo attorno, ascoltando ottimi esempi, sapientissime massime.".

  A004003163 

 "Io feci ancora gli esercizi spirituali al Santuario di Sant'Ignazio presso Lanzo Torinese, ed a pranzo io era alla tavola di D. Bosco, incaricato dai superiori di tenere il buon [621] ordine e la sobrietà.

  A004003164 

 Giungevano infatti biglietti di D. Bosco che avvisavano un disordine avvenuto, come per es.

  A004003164 

 di alcuni che invece di recitare le orazioni coi compagni alla sera, eransi appartati per giuocare, e dal fatto avvenuto, al giungere dell'avviso, non era possibile che D. Bosco in nessun modo ne avesse ricevuta relazione da Torino..

  A004003181 

 BOSCO GIO..

  A004003186 

 D. Bosco aveva bisogno di vivere qualche giorno tranquillo.

  A004003186 

 Essi provaronsi a combatterli sui giornali e colle Letture Evangeliche; ma era impossibile competere con la verità, e colla inarrivabile semplicità di stile e chiarezza di D. Bosco, quindi presso i loro adepti facevano una pessima figura..

  A004003187 

 Alcuni, che erano di buon conto, si ritrattavano pur anche; altri, non sapendo che rispondere, nè volendo darsi per vinti, uscivano in ischiamazzi e villanie, a cui D. Bosco si contentava di soggiungere: "Miei cari amici, le grida e le ingiurie non sono ragioni"; e così li rimandava confusi.

  A004003187 

 Allora coll'intento di far desistere D. Bosco dall'opera sua si appigliarono alla disputa con lui, persuasi che a quattr'occhi lo avrebbero o convinto o svergognato.

  A004003188 

 - Queste conversazioni furono poscia scritte da D. Bosco, ed uscirono nei fascicoli delle Letture Cattoliche nei primi anni di loro pubblicazione.

  A004003188 

 A cui D. Bosco: "Dunque fatemi un piacere, soggiunse; pregatelo che un'altra volta venga ancor esso con voi.

  A004003188 

 A queste parole D. Bosco dà tosto di piglio alla Sacra Bibbia stampata in greco, ed "ecco, disse a colui, ecco, signore, il testo greco; consulti pure e vi troverà il pieno accordo col testo latino ed italiano".

  A004003188 

 D. Bosco aveva provata questa verità di fede colla ragione, colla storia, colla Scrittura dell'antico Testamento e pur col Vangelo, servendosi all'uopo del testo latino e della traduzione italiana.

  A004003188 

 D. Bosco, che se n'era accorto, lo lasciò sfogliare per un buon pezzo, e poi accostatoglisi: "Scusi, amico, gli disse, ella non trova la citazione perchè tiene il libro a rovescio: lo volti così", e glielo pose in mano pel suo verso.

  A004003188 

 In una di quelle tornate un interlocutore per nome Pugno, confessando di non saper tenere fronte a Don Bosco, conchiuse: "Noi non sappiamo rispondere, perchè non abbiamo studiato abbastanza: ma se fosse qui il nostro Ministro! Egli è un'arca di scienza, e con due parole fa tacere tutti i Preti".

  A004003189 

 Da queste ed altre simili prove i Protestanti si avvidero, che colla persuasione indarno si lusingavano di far desistere D. Bosco dalle sue pubblicazioni contro la loro setta.

  A004003189 

 Era dunque una domenica mattina del mese di agosto 1853, verso le ore 11, quando si presentarono nell'Ospizio due signori, domandando di parlare con D. Bosco.

  A004003189 

 Intanto, per un sinistro sentore che ispiravano quei due sconosciuti, parecchi giovani interni, tra cui Giuseppe Buzzetti, non poterono trattenersi dal montare la guardia all'uscio di Don Bosco.

  A004003191 

 D. Bosco. - Veramente, secondo le deboli mie forze, ho fatto finora quello che Lei mi suggerisce; ho pubblicato un compendio di Storia Sacra, di Storia Ecclesiastica, un opuscoletto sul Sistema metrico decimale e più altre operette, che l'applauso, con cui furono accolte, mi fa arguire che non fossero inutili.

  A004003205 

 Quei due sciagurati pronunziarono queste parole, con un tono sì minaccioso, che i giovani, i quali stavano di guardia e avevano inteso tutto quel dialogo, ebbero timore che facessero del male a D. Bosco, e mossero l'uscio per dare ad intendere che vi era gente pronta ad entrare al primo segno.

  A004003206 

 Da queste coraggiose parole di D. Bosco quei due eretici parvero così irritati, che fattiglisi più dappresso stavano per mettergli le mani addosso.

  A004003208 

 A questa intimazione quei due si guardarono l'un l'altro, [629] e dicendo a D. Bosco: "Ci rivedremo in un momento più opportuno", se ne uscirono con volto infiammato e cogli occhi scintillanti di sdegno..

  A004003209 

 Nè meno sdegnati e con buona ragione erano i giovani dell'Ospizio, che, accorsi alle bravate di quei due satelliti, avevano udite le minacce fatte a D. Bosco.

  A004003210 

 La baldanza degli eretici contro D. Bosco giungeva al punto di minacciare per questo che l'Oratorio era isolato in mezzo ai campi, e lungo il giorno era quasi deserto, essendo gli studenti e gli artigiani in città alle loro scuole e laboratorii D. Bosco conoscendo che alle minacce sarebbero succeduti i fatti, pensava eziandio alla convenienza di avere nelle vicinanze qualche edifizio che gli servisse come di antemurale co' suoi inquilini.

  A004003210 

 Questi sacerdoti avrebbero dato mano a D. Bosco nelle confessioni, nella predicazione e nel far progredire l'opera degli Oratorii..

  A004003211 

 La presa in considerazione di questo progetto e un foglio ricevuto consigliava a D. Bosco la seguente lettera: [630] "Direzione centrale delle Letture Cattoliche..

  A004003221 

 Sac. BOSCO GIO. (Biricchino)"..

  A004003223 

 L'Abate Rosmini non tardava a giungere in Torino, e dopo essersi inteso con D. Bosco, poichè sperava da quel progetto ritrarre una grande utilità spirituale, ritornava a Stresa lasciando a D. Bosco in imprestito 3000 lire a breve cadenza.

  A004003237 

 BOSCO GIO..

  A004003253 

 LE VACANZE autunnali delle scuole duravano quattro mesi, e D. Bosco non poteva soffrire che in questo tempo i suoi alunni stessero in ozio, e studiava i modi per occuparli seriamente e con diletto.

  A004003253 

 Per molti D. Bosco variava tali studii ogni anno.

  A004003259 

 Quando Pio IX nel 1855 in una sua Enciclica sciolse la questione sorta tra Mons. Dupanloup e il Gaume, decidendo che si doveva unire bellamente lo studio dei classici pagani con quello dei classici cristiani, per rivestire con lingua [636] latina, purgata ed elegante le idee cristiane, dando norme in proposito, D. Bosco ripeteva essere le sue idee in perfetto accordo con quelle del Papa..

  A004003262 

 D. Bosco pel mese di settembre aveva preparato e stampato un'operetta senza nome d'autore divisa in due fascicoli col titolo: Esempi di virtù cristiana ricavati da varii autori.

  A004003265 

 A D. Bosco rincrebbe che la festa di S. Maurizio e dei martiri della legione Tebea perdesse di sua importanza presso il popolo, e fece stampare dalla litografia Doyen un'immagine di questo glorioso Santo che era il protettore di tante opere buone in Piemonte.

  A004003265 

 I santi della legione di questo martire c'entravano per qualche cosa nel custodire l'Oratorio, come assicurava D. Bosco..

  A004003270 

 Il Sacerdote Bosco Giovanni in una chiesa di sua proprietà posta nel borgo di Morialdo appartenente alla parrocchia di Castelnuovo d'Asti suole celebrare da tre anni la festa del Santo Rosario facendo precedere la novena.

  A004003273 

 Il Sac. BOSCO GIOVANNI.

  A004003282 

 In questo mentre D. Bosco faceva spedire agli associati pel mese di ottobre il fascicolo anonimo: Trattenimenti famigliari sopra i comandamenti della Chiesa.

  A004003283 

 D. Bosco continuava ad avere una ritentiva, diremo, miracolosa.

  A004003283 

 D. Bosco lo fissò e poi rispose: - Sì; ci siamo incontrati sette od otto anni fa in Torino sopra il Ponte di Po.

  A004003283 

 D. Bosco, sbrigato questo negozio, sul finir di settembre partiva per la passeggiata autunnale, e giunto a Chieri col giovane Francesia e varii altri, nello scendere dalla vettura, s'imbattè in un signore che lo salutò e gli domandò se ancora lo riconoscesse.

  A004003284 

 E allo stesso Bosco: - Rendi buoni i miei figli come lo sei tu..

  A004003284 

 Nel loro viaggio rimanevano sempre incantati nell'udire ovunque andassero ripetersi da tutti le lodi di Don Bosco, specialmente quando era giovanetto.

  A004003284 

 Seppero a Chieri che le madri dicevano ai loro figli: - Ti permetto di andare con Bosco, ma con altri assolutamente non voglio.

  A004003285 

 Il signor Bertinetti Carlo residente in Chieri spesso parlava al giovane Savio Angelo molto favorevolmente di Bosco e per lo studio e per la pietà in cui si distingueva fra tutti..

  A004003286 

 Bosco era di una condotta così esemplare che i condiscepoli solevano chiamarlo il santo, perchè come tale lo tenevano; e vedendo qualche seminarista di condotta non abbastanza edificante egli si faceva a questi buon consigliere: che i Superiori del Seminario lo proponevano per modello di pietà e di temperanza; e che in nessun modo ei cercava di procacciarsi danaro per sè, ed era sempre consultato dai compagni intorno agli studii..

  A004003287 

 Ripetevano il suo elogio dei tempi quando era fanciullo, come fosse riservato ne' suoi atti, castigato nelle sue parole e come anche qui i parenti consigliassero i loro figliuoli ad accompagnarsi con Bosco persuasi della sua morigeratezza.

  A004003290 

 D. Bosco conduceva eziandio la sua brigata a portare l'allegria e l'edificazione della pietà in qualche parrocchia vicina, per rendere colla musica più solenne una festa.

  A004003290 

 E gli ammaestramenti e gli esempi di D. Bosco facevano anche molto bene alle popolazioni circostanti.

  A004003291 

 D. Bosco sperava da costoro un grande aiuto, che si riprometteva eziandio da tre altri giovani, Germano Giovanni, Marchisio, Ferrero, che avevano finiti gli studii di latinità; se non che un solo, poche settimane dopo, vestiva l'abito ecclesiastico e gli altri per varie cagioni rinunciavano ad uno stato che prima erano decisi di abbracciare..

  A004003291 

 Nel giorno della festa del Santo Rosario, D. Bosco benediceva la veste clericale del giovane Francesia Giovanni, il quale, come i chierici Rua e Buzzetti, era deciso di fermarsi nell'Oratorio ed aiutare il suo Direttore per tutta la vita.

  A004003292 

 In questi giorni era avvenuto un fatto che sempre più accresceva in tutti la stima che avevano per D. Bosco.

  A004003293 

 D. Bosco, vedendo che io non mangiava e deperiva, mi mandò a casa ove il medico mi praticò cinque salassi.

  A004003294 

 Dopo qualche settimana D. Bosco, giunto a Castelnuovo per la festa del Rosario, mi venne a visitare, e sentito e visto lo stato in cui mi trovava, m'incoraggiò e mi diede la sua benedizione, dicendomi che doveva alzarmi, guarir presto e tornare all'Oratorio.

  A004003295 

 Io attribuisco la mia guarigione alla benedizione di D. Bosco, tanto più che dopo questa io non presi rimedii di sorta.".

  A004003296 

 D. Bosco era sempre con loro, tutto intento nel dare l'ultima revisione ad un suo almanacco.

  A004003296 

 Ora D. Bosco, per disturbarli dall'opera tenebrosa, che questi eretici compivano a danno delle anime in Torino e pel Piemonte, pensò di metter mano anche ad un lunario, che prendesse il posto a quel falso Amico, istruendo e dilettando..

  A004003298 

 - Ma come lo chiameremo il nostro almanacco? disse D. Bosco.

  A004003299 

 Ma D. Bosco fece subito osservare, che si correva pericolo d i far la parte del gatto, che tira i marroni dalla cenere a servizio altrui.

  A004003300 

 Ma D. Bosco, dopo averli lasciati dire, venne fuori con il suo titolo bell'e preparato.

  A004003304 

 "E' veramente ammirabile D. Bosco, esclamava D. Rua, nel vederlo sostenere da solo e per lungo tempo una pubblicazione, che era una vera lotta contro gli errori degli eretici, e da lui continuata poi, coll'aiuto di altri zelanti scrittori, per tutta la sua vita"..

  A004003305 

 E in questo stesso autunno, come se ciò non bastasse alla sua attività, ritornato a Torino curava la pubblicazione commessa a Giacinto Marietti di 2000 elementi di grammatica greca, componendosi ogni opuscolo di cinque fogli, di cui il 10 febbraio 1854 il tipografo Marietti mandava la fattura a D. Bosco..

  A004003309 

 DE AGOSTINI, tipografo delle Letture Cattoliche, consegnava a D. Bosco divisa in due fascicoli l'operetta destinata per il fine di ottobre e per il principio di novembre.

  A004003313 

 Fu questo un libro ben adattato ai tempi, e D. Bosco lo distribuì a' suoi giovanetti, i quali voleva leggessero le Letture Cattoliche per confermarsi nella fede.

  A004003313 

 Intanto tali opere facevano conoscere sempre più la copiosa dottrina sacra ed ecclesiastica, le sante e rette intenzioni dell'autore e confermavano nelle popolazioni una grande opinione delle santità di D. Bosco.

  A004003314 

 - È anonima questa operetta, ma noi ne abbiamo ancora le prime bozze di stampe che attestano, colle molte correzioni fattevi da Don Bosco, la sua pazienza e diligenza..

  A004003316 

 Tra questi ha un merito segnalato un modesto ecclesiastico, di cui s'è già fatto qualche cenno nella Civiltà Cattolica e che si appella D. Bosco.

  A004003317 

 Siane lode all'egregio D. Bosco; e i padri di famiglia, per quanto han cara la fede de' lor figliuoletti, se ne valgano per gittar loro nella mente i primi germi di una istruzione quale è richiesta dalla condizione dei tempi"..

  A004003318 

 Il mio studio, diceva D. Bosco, nel predicare e nello scrivere [650] fu sempre ed unicamente rivolto a farmi intendere da tutti, sia nella esposizione come nell'uso dei vocaboli più semplici e conosciuti.

  A004003318 

 Infatti D. Bosco nello scrivere non aveva altro fine che quello di far del bene.

  A004003318 

 Sua madre lo interruppe e gli chiese: - Clavigero! Dove è questo paese? - D. Bosco avvertì subito che quella era parola troppo difficile per intendersi dalle persone del popolo e la cancellò..

  A004003323 

 A suo lato sedeva D. Bosco.

  A004003323 

 L'Abate Peyron convenne su questa necessità, e D. Bosco chiesta la parola si raccomandò a que' sacerdoti perchè volessero aiutarlo nella propagazione delle Letture Cattoliche, dimostrando come queste fossero un mezzo dei più efficaci per opporsi alla corrente di false idee divulgate dai valdesi..

  A004003324 

 - Il Teol. Murialdo ci raccontava poi nel 1890, come nell'udire quella risposta dì Don Bosco, conchiudesse fin d'allora: - D. Bosco è un santo! - e come avesse sempre presente innanzi quella scena.

  A004003324 

 Come D. Bosco ebbe finito, l'Abate Peyron: - Sta bene, gli disse: io ho voluto leggere attentamente que' fascicoli; ma se volete che producano un buon effetto, procurate che siano scritti con maggior proprietà di lingua, con meno sgrammaticature, minori inesattezze nei termini, più diligenza nelle correzioni! - Questo rimprovero, fatto da un personaggio di tanta importanza ed autorità, sembrò aspro e caustico a tutti i radunati, benchè fosse dettato dallo zelo; e il Teologo Murialdo, tutto confuso per la brutta figura che faceva l'amico D. Bosco, lo guardò osservando come si sarebbe contenuto e che cosa avrebbe risposto.

  A004003324 

 D. Bosco però senza mostrarsi menomamente offeso, con tutta calma e in atto umile rispose: - Ed è apposta per questo che vengo a pregare le Signorie Vostre, perchè vogliano aiutarmi e consigliarmi in questa impresa.

  A004003324 

 Difatti chi osservi quanto si è suscettibili alle critiche che vengono fatte, in argomenti d'ingegno, sovrattutto quando si è autore, non potrà non riconoscere eroico l'atto di D. Bosco nell'accettare quella rimostranza!.

  A004003325 

 E in parte era esagerata e in parte vera, perchè alcuni fascicoli o anonimi o tradotti dal francese de' suoi collaboratori non potevano avere tutti la correttezza richiesta da un gusto classico; e per quanto D. Bosco vi avesse lavorato attorno, non poteva purgarli dalle mende quanto avrebbe desiderato.

  A004003326 

 D. Bosco era ben degno dell'elogio che di lui fece il sullodato Teol. Murialdo: "Dal punto che entrai in confidenza con D. Bosco non ho mai notato in lui cosa alcuna che potesse oscurare menomamente l'eroicità delle sue virtù.

  A004003327 

 Aggiunge Mons. Cagliero: "D. Bosco possedette la virtù dell'umiltà e la praticò eminentemente in tutti i suoi gradi, sentendo e parlando bassamente di se medesimo e abbracciando volentieri le umiliazioni.

  A004003327 

 Il Teol. Reviglio attestò: "Se qualche volta D. Bosco esponeva fatti suoi personali che potevano ridondare a qualche sua gloria, era evidentemente allo scopo d'istruire noi e stimolarci al bene.

  A004003332 

 Allorchè qualcuno domandavagli se non era Monsignore o Cavaliere, egli rispondeva: - Sono D. Bosco, sempre D. Bosco.

  A004003333 

 "Pel basso concetto che aveva di se medesimo si considerava come semplice strumento nelle mani di Dio e come una terza persona nella direzione e maneggio delle opere sue, e non diceva mai in persona prima: Io ho fatto, io ho detto, [6 56] io voglio; ma in persona terza: D. Bosco ha detto; D. Bosco desidera; D. Bosco si raccomanda.

  A004003334 

 D. Bosco che non lasciava sfuggire occasione di sorta tanto per esercitare sè nella virtù, quanto per istruire i suoi figli, chiesegli che si degnasse di suggerire qualche massima fondamentale a noi tutti.

  A004003334 

 Ed egli rispose col testo dì S. Agostino: - Prima virtus est humilitas; secunda, humilitas; tertia, humilitas. - Noi allora più che mai intendemmo, perchè D. Bosco ci raccomandasse tale virtù. Egli sovente domandava a noi di dargli due dita di testa, alludendo alla rinuncia della nostra volontà; e diceva che ci avrebbe fatti santi.

  A004003338 

 D. Bosco scelse per suo alloggio quella parte che era parallela alla chiesa di S. Francesco, composta di tre stanze allineate, al secondo piano.

  A004003338 

 Quella che faceva angolo colla parte principale dell'edifizio fu occupata da due o tre giovani, che ivi abitarono, e dormirono, pronti ad ogni bisogno di Don Bosco; la seconda doveva servire quasi di biblioteca, e quivi era lo scrittoio pel Ch.

  A004003338 

 Rua; l'ultima, che aveva una finestra a mezzogiorno, D. Bosco la scelse per suo alloggio, ed è l'attuale anticamera.

  A004003339 

 D. Bosco ne aveva fatto coprire le mura con grosse tappezzerie di carta, perchè non avvertissero l'inconveniente coloro che venivano a visitarlo; e in poco tempo quella tappezzeria divenne tutta nera muffita, e finì con cadere a brandelli.

  A004003339 

 D. Bosco sapeva che la sua promessa sarebbe confermata dal fatto.

  A004003339 

 Ma D. Bosco non ne ebbe alcun male e tutti gli altri non ne soffrirono, come egli aveva pubblicamente annunziato.

  A004003339 

 Se D. Bosco avesse continuato ad occupare la sua camera primiera e avesse mandati i soli giovani nella casa nuova, certamente si sarebbero sollevati susurri e malcontenti.

  A004003340 

 Il malcostume e l'irreligione purtroppo facevano progresso fra gli operai e D. Bosco si avvedeva che i motteggi a cui erano fatti segno i suoi allievi, miravano a distruggere in gran parte il frutto dell'educazione morale e religiosa che si studiava di loro impartire..

  A004003342 

 Per tutti questi incentivi, correva eziandio rischio la loro fede, benchè D. Bosco, oltre a varie prescrizioni, e ammonimenti, loro indirizzasse il sermoncino della sera, colto scopo appunto di esporre e confermare qualche verità che per avventura fosse stata contraddetta nel corso della giornata.

  A004003343 

 D. Bosco adunque volle sottrarre la parte che potè de' suoi artigiani ai lamentati inconvenienti.

  A004003344 

 D. Bosco fu il primo maestro dei sarti, avendo già esercitata quell'arte quando era studente; così pure di quando in quando, allorchè gli studenti erano a scuola in città, andava a sedersi al deschetto per insegnare ai giovani il maneggio della lesina e dello spago impeciato per rattoppare le scarpe.

  A004003345 

 Don Bosco aveva visto che l'Ospizio non poteva portare il suo vero frutto senza le arti e i mestieri in casa.

  A004003346 

 D. Bosco fece subito la scelta dei capi d'arte: Goffi Domenico, che era anche portinaio, fu preposto ai calzolai; un certo Papino ai sarti.

  A004003346 

 Nello stesso tempo D. Bosco a tutela della disciplina, della moralità e del profitto, componeva un regolamento, che si doveva praticare in ogni laboratorio.

  A004003362 

 Altra autorità non eravi fuorchè D. Bosco, alla quale nell'anno seguente si aggiunse quella del Prefetto..

  A004003363 

 D. Bosco avrebbe voluto poter fin d'allora aver tutti i suoi artigiani continuamente sotto gli occhi, ma era costretto a mandarne un certo numero in Torino, mancandogli i locali opportuni.

  A004003364 

 D. Bosco così stampava in una delle prime Letture Cattoliche..

  A004003367 

 E D. Bosco si affannava a collocarli, anche fuori di città per le tante attinenze che aveva, risoluto nello stesso tempo a non darsi riposo fino al giorno nel quale avrebbe potuto ritenere a centinaia gli artigiani nell'Oratorio sotto la sua cura immediata..

  A004003367 

 Le madri angosciate venivano da D. Bosco per poter togliere da quelle officine corruttrici i loro figliuoli, pregandolo a cercar per essi un luogo ove potessero apprendere la [664] maniera di guadagnarsi il pane, senza la triste certezza di perdere l'anima.

  A004003368 

 D. Bosco adunque si era prefisso eziandio di impedire da parte sua tanti disastri per mezzo degli stessi giovani operai, conducendoli a quella Religione che sola, additando la via della carità e del sacrificio, li fa contenti del proprio stato.

  A004003369 

 Perciò D. Bosco non cessava un istante di vagheggiare una Congregazione religiosa organizzata eziandio a questo fine.

  A004003370 

 D. Bosco adunque nel 1853, senza strombazzare, come per un nonnulla si usa oggidì, dava principio a quest'altra sua gigantesca impresa in così sottile misura, che sembrava, e non era, un puro esperimento.

  A004003375 

 Ora D. Bosco, che, per quanto poteva, acconciava la carità sua a seconda del bisogno, della convenienza e della propensione, destinava cotali ragazzi piuttosto allo studio, che non ad un manuale lavoro.

  A004003375 

 Tra i giovani, che dal Governo, dai Municipii, dai Parrochi e dai parenti venivano raccomandati a D. Bosco, non pochi appartenevano a famiglie già benestanti o di civile condizione, ma per rovesci di fortuna cadute nella miseria.

  A004003376 

 Con questa istituzione D. Bosco rese il suo Oratorio benefico ad un maggior numero di povere famiglie; coltivò bellissimi ingegni, che altrimenti, perchè privi di mezzi, sarebbero rimasti nella rozzezza; diede alla civile società non solo dei buoni operai ed abili artisti, ma degli istruiti impiegati; e, quello che più conta, inaugurava fin d'allora un vivaio di chierici per le diocesi, e di suoi aiutanti per l'Oratorio, coi quali doveva estendere il benefizio della civile istruzione e della morale educazione a migliaia di poveri fanciulli nell'uno e nell'altro emisfero..

  A004003377 

 Noi abbiamo già narrato come D. Bosco, non potendo più attendere a far scuola di latinità, nell'anno scolastico 1851-52 avesse, incominciato a mandare tutti i suoi studenti dei corsi classici alla scuola privata delSig. Cav.

  A004003377 

 Questi due egregi signori si prestarono di buon cuore a quell'atto di carità, apersero gratuitamente i loro corsi agli alunni di D. Bosco e si resero altamente benemeriti del nostro Oratorio.

  A004003378 

 D. Bosco mandava i suoi studenti divisi in due squadre, perchè Don Picco abitava presso Sant'Agostino e il [668] prof. Bonzanino a fianco di San Francesco d'Assisi.

  A004003378 

 Questo faceva allungare di un buon tratto la via, ma i giovani obbedivano ciecamente senza saperne il perchè; e se qualche volta lo chiedevano, D. Bosco si contentava di rispondere: Corrumpunt bonos mores colloquia prava. Lo seppero più tardi, cresciuti in età, il motivo di questa prescrizione.

  A004003379 

 L'unico riguardo che aveva il prof. Bonzanino era quello di recarsi sulla porta di sua casa e far deporre a quei di Don Bosco i cappotti da soldato che vestivano come soprabito, per ripararsi dalla pioggia o dalla neve..

  A004003380 

 Alle domande, chi è, dove sta, che cosa fa, replicò, chiamarsi Tomatis, essere studente e abitare con D. Bosco in Valdocco.

  A004003380 

 Interrogato come facesse D. Bosco a mantenere i suoi ragazzi, Tomatis pronunciò una sola parola: - La Provvidenza!.

  A004003380 

 Questi cappotti erano un dono fatto a D. Bosco dal Ministro della guerra; ma quantunque difendessero la persona dalle intemperie, erano tarlati; e avevano più forma di coperta che di vestito, e a chi li indossava davano quasi l'aria di contrabbando o di caricatura.

  A004003383 

 Que' cappotti e que' berretti da militare sul principio furono causa di qualche ammirazione indiscreta, di qualche dileggio; ma poi tutto passò e per anni molti i giovani di D. Bosco li vestivano stando in casa od uscendo fuori.

  A004003384 

 D. Bosco però non ometteva di far pagare da quei parenti che potevano o da coloro che aveangli raccomandato un fanciullo, la retta mensile prescritta dal programma.

  A004003384 

 Gli studenti di D. Bosco nel primo anno furono, come si disse un piccol numero, ma a poco a poco essendo cresciuti fino a 100, finirono quasi con riempire le sale di chi dalle scuole traeva il necessario per vivere.

  A004003385 

 E quei buoni insegnanti non respinsero mai un giovane raccomandato da D. Bosco, il quale per altro sapeva domandare con tanta cordialità, da vincere, se vi fosse stata, ogni riluttanza.

  A004003395 

 GIO. BOSCO.

  A004003397 

 Orbene; egli così ci esponeva verso il 1900 come fin dai primi istanti concepisse una grande stima di Don Bosco.

  A004003397 

 "Nel 1853 quando entrai nell'Oratorio, ivi era fama che D. Bosco avesse operati miracoli.

  A004003400 

 Ciò faceva con tanta erudizione, da farsi ammirare da que' professori, i quali esclamavano che mai si sarebbero immaginati che D. Bosco avesse tanta profondità e varietà di cognizioni nella letteratura latina..

  A004003400 

 D. Bosco s'intratteneva sovente con questi buoni professori, sui varii classici latini, e raccomandava loro di correggere sempre le copie dei compiti, di notarne gli errori e porli sott'occhio agli alunni, giudicando essere questo il modo migliore per far imparare con perfezione una lingua.

  A004003401 

 D. Bosco poi ricompensava D. Picco e Bonzanino il meglio che poteva, estendendo le sue cure affettuose a tutti i loro discepoli.

  A004003402 

 Anfossi: "Odo frequentemente il racconto di questi fatti, con sentimenti di profonda gratitudine a D. Bosco, da persone illustri e della prima nobiltà che allora frequentavano meco queste scuole e udivano da lui le istruzioni religiose e da lui si confessavano"..

  A004003403 

 Don Bosco lo ritenne con sè, calmò la sua irritazione, ne diede avviso al padre, preparò il giovane a fare una buona confessione, e dopo un mese lo ricondusse in famiglia, ivi accolto a braccia aperte.

  A004003403 

 Tutti questi giovanetti avevano una gran confidenza in D. Bosco ed eziandio i loro parenti, sicchè a lui riuscì più volte di comporre la pace in questa o in quella distinta famiglia, turbata per qualche malinteso od anche per l'indole caparbia o focosa di un figlio.

  A004003404 

 Famigliari ciano pure le attinenze di D. Bosco coi loro maestri, cui professava somma riverenza e gratitudine.

  A004003405 

 Con D. Bosco non si stava mai in ozio; egli aveva sempre qualche cosa a dire, qualche progetto da proporre; e rendeva la sua compagnia dilettevole e vantaggiosa.

  A004003405 

 D. Bosco allora gridò loro dietro: - Fermatevi! Sentite, sentite: venite qui; io non voglio mica battervi; non voglio sgridarvi..

  A004003405 

 D. Bosco era solito passare il 21 settembre nella villeggiatura di D. Matteo Picco, per celebrarne l'onomastico, avendo [674] anche quel professore il privilegio della cappella domestica.

  A004003405 

 D. Bosco si voltò, e tranquillamente mosse incontro a quegl'insolentelli, che gli volsero le spalle correndo.

  A004003405 

 In questo mentre ecco sbucare fuori da un gruppo di alberi una decina di giovanetti ed assalire D. Bosco a sassate.

  A004003407 

 - Ho una medaglia da regalarvi! continuava D. Bosco.

  A004003409 

 - Venite qui anche voi, gridò D. Bosco ai più lontani.

  A004003410 

 - Ora ditemi, continuò D. Bosco: vi piacciono le ciliege? [675].

  A004003412 

 (D. Bosco diceva che questi motti scherzevoli ed altri simili riuscivano sempre in tali circostanze a produrre un ottimo effetto, e che egli, collo spendere qualche soldo in frutta, si rendeva affezionati i monelli)..

  A004003413 

 - E anche cogli ossi? soggiunse D. Bosco..

  A004003418 

 - Andiamo alla parrocchia, risposero alcuni; ed altri: Andiamo all'Oratorio di D. Bosco in Vanchiglia, dove nelle feste solenni ci danno per colazione pane e salame..

  A004003419 

 E D. Bosco sorridendo: - Come! Voi andate all'Oratorio di D. Bosco, e prendete a sassate D. Bosco?.

  A004003420 

 - Lei è D. Bosco!.

  A004003422 

 - Oh D. Bosco, D. Bosco!.

  A004003423 

 Intanto i parenti dei ragazzi erano usciti dalle case ed avendo ascoltato quel dialogo, presero ad apostrofare i loro figli: - Ah biricchini, briganti, baloss, tirate le pietre neh! Avrete da fare con noi... Scusi, signor D. Bosco!.

  A004003424 

 - Oh no, rispondeva loro D. Bosco; non li sgridate questi buoni figliuoli: non facevano mica con cattiva intenzione.

  A004003425 

 D. Bosco però nel congedarsi esortò i genitori a custodire i loro buoni ragazzi, ad osservare che adempiessero i doveri di buon cristiano, ed a raccomandar loro il rispetto [676] ai religiosi, poichè educati in questo modo avrebbero rispettato anche i loro parenti e li avrebbero aiutati nella loro vecchiaia..

  A004003426 

 D. Bosco solo era capace di operarlo!.

  A004003426 

 E quando seppe il caso avvenuto a D. Bosco, ei disse e ripetè: - Ora non mi stupisco più di tal cambiamento.

  A004003426 

 Era ormai notte fatta e D. Bosco, salutata quella folla col togliersi il cappello, continuò il suo cammino.

  A004003426 

 Mentre si allontanava, la gente formando crocchi presero a commentare ammirata le parole di D. Bosco, e la lezione produsse il suo effetto.

  A004003427 

 Il contegno di D. Bosco e la sua prudente parola sortivano sempre questi consolanti effetti.

  A004003427 

 Un vantaggio grande recava a questi e ad altri professori, specialmente se preti, anche il solo trattenersi sovente con D. Bosco.

  A004003428 

 Bastò che D. Bosco entrasse in relazione con quel professore, che subito, senza che alcuno gliene facesse parola, allungò le falde dell'abito, e d'anno in anno fino ai piedi, da non lasciare alcuna differenza tra lui e chi portava la veste ecclesiastica.

  A004003429 

 La sorella si era dimenticata di portare il cucchiaino; ma egli invece di fare un finimondo, secondo il solito, si volse a lei con aria sorridente, e facendo conca della mano le disse: - E quell'arnese pel zucchero? - Ciò fece con tale garbo e novità che la sorella, dopo averlo servito, mi disse segretamente: - Veda; effetto della frequenza con D. Bosco! Se quanto mi avvenne stamattina fosse capitato alcun tempo fa, per oggi non sarebbe più comparso il sole.

  A004003430 

 Questi due professori si possono chiamare i patriarchi dei maestri nelle scuole salesiane, poichè istruirono un bel numero di quelli che il Signore destinava ad essere collaboratori di D. Bosco nell'insegnamento, a vantaggio della gioventù.

  A004003431 

 D. Bosco conservò quelli stampati nel 1854..

  A004003431 

 Tuttavia fra tutti gli alunni, ricchi e poveri, regnava la più gioconda armonia, poichè i figli di D. Bosco erano amati dai compagni.

  A004003435 

 Fino al 1858 D. Bosco governò e diresse l'Oratorio come un padre regola la propria famiglia, e i giovani non sentivano che vi fosse differenza tra l'Oratorio e la loro casa paterna.

  A004003438 

 D. Bosco, che non poteva stare senza i suoi giovani e ne investigava con pazienza le indoli, assisteva e prendeva parte ai loro divertimenti e ai loro canti in ogni ricreazione.

  A004003438 

 Stimavano un grande onore e una grande felicità trovarsi in compagnia di D. Bosco; e non solo lo amavano, ma lo veneravano e consideravano quale un santo.

  A004003440 

 Alle 9 si recitavano le orazioni della sera: d'estate, sotto il porticato; d'inverno, nell'antica cappella tettoia, perchè il [681] sermoncino famigliare che tenevasi dopo, D. Bosco non voleva che si facesse in chiesa a modo di predica.

  A004003441 

 Mentre si recitavano le orazioni, stando tutti genuflessi per terra, D. Bosco era sempre in mezzo ad essi; e finito un brevissimo esame di coscienza, saliva sopra una sedia, o sopra un'apposita cattedra per fare il detto breve ma efficace sermoncino..

  A004003443 

 D. Bosco per far del bene alle anime loro, avrebbe vegliato volentieri anche fino all'alba.

  A004003443 

 Disceso D. Bosco dal sermoncino, diceva una parola di confidenza all'orecchio di un gran numero di giovani, che andavano ad augurargli la buona notte e a domandargli consigli.

  A004003444 

 D. Bosco alla domenica narrava dal pulpito con mirabile semplicità e naturalezza la Storia Ecclesiastica e la vita dei Papi, sentita e gustata molto dai giovani, i quali ne ricavavano sempre moralità adattata ad essi e relativa a que' tempi.

  A004003445 

 A garanzia però della maggior libertà il Teol. Marengo veniva a confessare ogni sabato sera e vi si fermava fino ad ora tarda e talvolta fino alle 11, e con lui alcuni altri sacerdoti invitati da D. Bosco.

  A004003445 

 D. Bosco godeva l'illimitata fiducia di quasi tutti i suoi alunni, e non si rifiutava mai di confessarli in qualunque tempo ne lo avessero richiesto.

  A004003446 

 E non poteva essere diversamente, perchè tutti vedevano l'assiduità e la compostezza di D. Bosco alla chiesa, alle preghiere comuni, alla meditazione, ed alla recita del suo breviario, anche in tempo di gravi incomodi, per quanto poteva..

  A004003446 

 Gli alunni vivevano alla presenza di Dio, e su tutte le mura leggevasi scritto a grossi caratteri: DIO TI VEDE. Con tale importantissimo ricordo D. Bosco sapeva loro ispirare un grande raccoglimento durante le preghiere, di cui rilevava l'efficacia dimostrandole un colloquio faccia a faccia con Dio stesso.

  A004003447 

 Perciò tutti ammiravano in molti giovani dell'Oratorio, come sempre ammirarono, un profondo sentimento di pietà, per cui riuscivano veri modelli di virtù; e tutte le volte che D. Bosco incontrava qualche difficoltà nelle sue imprese, faceva pregare dai giovani in modo particolare, ed otteneva le grazie domandate..

  A004003448 

 D. Bosco rispondeva: Io non esigo di più di quanto si fa da ogni buon cristiano, ma procuro che queste preghiere siano fatte bene..

  A004003449 

 - I giovani erano avvertiti qualche giorno prima di [684] prepararsi, e si disponevano con profitto e con una serietà superiore alla loro età, tanto era il desiderio che aveva saputo ispirar loro D. Bosco, di far bene questo esercizio.

  A004003449 

 Dopo la comunione generale e le note preghiere, pronunciate a voce chiara e adagio, D. Bosco non tralasciava mai di far recitare un Pater ed Ave per colui fra i presenti che sarebbe il primo a morire.

  A004003449 

 La loro divozione spiccava in modo sorprendente quando, al primo giovedì di ogni mese, facevasi l'esercizio di buona morte, pratica cui D. Bosco annetteva tanta importanza.

  A004003449 

 Quante volte D. Bosco in quei momenti venuto in ricreazione, esclamava in mezzo ad una folta corona di giovani - Oh se morissimo oggi, come saremmo contenti!.

  A004003452 

 D. Bosco disse un giorno a D. Giacomelli: "Se l'Oratorio va bene, debbo attribuirlo specialmente all'esercizio della buona morte"..

  A004003453 

 Ci raccontava il Teol. Leonardo Murialdo: "Avendo Don Bosco condotto alla mia villeggiatura una sessantina de' suoi giovani per farvi una merenda, discorrendo famigliarmente tra noi, egli mi dichiarava che ove qualcuno di loro avesse avuto a morire nella notte improvvisamente, egli sarebbe stato [685] tranquillo per la salute dell'anima sua.

  A004003454 

 D. Antonio che fin dai primordi dell'Opera ne era stato zelante cooperatore e che era favorito di tutta la fiducia di D. Bosco, acconsentì, e negli anni 1853 e 1854 attese con grande amore al non leggero incarico.

  A004003454 

 Intanto per assicurare viemeglio il buon andamento dell'Oratorio, D. Bosco aveva chiamato in Valdocco D. Antonio Grella, perchè assumesse l'ufficio di catechista.

  A004003456 

 D. Bosco compiuto il primo semestre delle Letture Cattoliche, ne aveva fatto legare pulitamente i dodici primi fascicoli che formavano sei volumetti, e per mezzo dell'Eminentissimo Cardinale Antonelli Segretario di Stato umiliavali al Santo Padre Pio IX. Il glorioso Pontefice gradì altamente quel dono, e diede incarico al medesimo Cardinale di scrivergli la seguente lettera.

  A004003482 

 Grande fu il piacere che recò a D. Bosco questa lettera, ma siccome non era l'uomo dei facili entusiasmi, rispondeva:.

  A004003497 

 BOSCO GIOVANNI..

  A004003499 

 Mentre D. Bosco vagheggiava una tipografia, che sarebbe stata fra qualche anno una delle glorie dell'Oratorio, accadevano in Piemonte nuovi oltraggi ai Cattolici..

  A004003502 

 Infatti il Rogantino Piemontese, nel numero dei 2 ottobre 1853, in un articolo intitolato Fra Omero, dopo aver vilipesi i cattolici coi modi più insulsi, così scriveva: "Comincio a persuadermi che il nuovo tempio valdese non servirà più al culto evangelico, ma verrà consacrato a qualche madonna di nuovo titolo da prete Bosco.

  A004003502 

 Ma intanto, cosa singolare, prima ancora dell'inaugurazione del tempio, i Valdesi contro D. Bosco rivolgevano la punta dei loro scherni, riconoscendolo per uno dei primi avversarii.

  A004003503 

 Sembra che fosse giunta all'orecchio dei Valdesi la parola detta da D. Bosco, e poi da lui ripetuta varie volte nel corso degli anni, fino al 1886: "Il tempio dei protestanti sarà cambiato in chiesa cattolica in onore di Maria SS. [691] Immacolata.

  A004003504 

 Così D. Bosco continuava le sue battaglie, come uno che è sicuro della vittoria, e la sua tranquillità si manifestava dalla seguente letterina, mandata al suo Professore Teol. Appendino in Villa Stellone..

  A004003516 

 BOSCO GIO..

  A004003533 

 GIOV. BOSCO.

  A004003535 

 D. Bosco vi poneva in fronte la seguente prefazione:.

  A004003535 

 Ma oltre ai libretti, un'altra arma aveva adoperato Don Bosco contro i protestanti, col fine di premunire i suoi giovani dai loro errori: questa fu un dramma che egli scrisse in due atti, col titolo: Una disputa tra un avvocato e un ministro protestante.

  A004003543 

 Sac. BOSCO GIOVANNI"..

  A004003549 

 Finita la rappresentazione, congedati gli spettatori, Don Bosco diceva agli alunni che gli stavano tutti intorno: - Ciò che più di tutto avrà colpito la fantasia di mia mamma sarà certamente il paragone della volpe e delle galline..

  A004003550 

 Infatti essendo dessa sopraggiunta ed avendole i giovani fatta intorno corona, D. Bosco la interrogò:.

  A004003554 

 Ma la guerra dei settari non era di sole parole; D. Bosco però era difeso in modo meraviglioso dalla Provvidenza divina..

  A004003554 

 Ma non ne risero i Valdesi, i quali conoscevano come veramente fossero state svolte con loro vergogna quelle dispute tra essi e D. Bosco.

  A004003554 

 Questo dramma fu considerato come un nuovo guanto di sfida, levò un immenso rumore nel loro campo, e D. Bosco alle loro recriminazioni rispondeva con articoli stampati sull' Armonia, che per vari anni annunziava il titolo di ciascun opuscolo delle Letture Cattoliche.

  A004003558 

 ABBIAMO esposto in uno dei capitoli precedenti come due ribaldi, venuti per intimare a D. Bosco che desistesse dallo scrivere Letture Cattoliche nell'uscire dalla sua camera avessero soggiunto con irato cipiglio: Ci rivedremo.

  A004003558 

 Essi furono tanti e così fraudolentemente preparati e violenti, che possiam dire senza esitazione, che fu solo per un tratto straordinario della divina Provvidenza, fu solo per miracolo, che D. Bosco ne scampò ogni volta..

  A004003558 

 Queste parole e le non oscure minacce lasciatesi sfuggire nel corso della loro conversazione danno il bandolo di una lunga serie di attentati contro la vita di D. Bosco.

  A004003560 

 - Non datevi pena di questo, soggiunse D. Bosco, i miei giovanotti hanno, piacere di fare una passeggiatina, e giunti alla camera del malato, si fermeranno al di fuori ai piedi della scala per tutto, il tempo ch'io passerò presso l'infermo.

  A004003560 

 Una sera dopo cena stava D. Bosco facendo la consueta scuola serale, quando due uomini di tristo aspetto vennero [697] a chiamarlo, che andasse in fretta a Confessare un moribondo, in un sito poco distante, detto il Cuor d'oro. Sempre pronto al servizio delle anime, egli affida tosto ad un altro la sua classe, e si dispone a partire immantinente.

  A004003561 

 - Favorisca, sig. Don Bosco, di servirsi delle nostre castagne, gli disse poscia uno della brigata, porgendogli il piatto.

  A004003561 

 - I giovani, tra i quali Cigliuti, Gravano, Buzzetti, rimasero fuori, e D. Bosco entrò in una stanza a pian terreno, dove trovò una mezza dozzina di bontemponi, che dopo una lauta cena mangiavano o fingevano di mangiar castagne.

  A004003561 

 Accolsero essi D. Bosco con molti segni di rispetto, lodandolo a cielo ed applaudendo.

  A004003562 

 - Ho già detto che non mi sento, ed ora aggiungo che non posso e non voglio bere, riprese D. Bosco.

  A004003562 

 Senza dare ad intendere che aveva scoperto la loro insidia, D. Bosco prende in mano il bicchiere colmo di spumeggiante vino e fa un brindisi alla salute di quei disgraziati; ma, invece di portarlo alle labbra, cerca di riporlo sul tavolo, ricusando di bere.

  A004003562 

 Siccome studiosamente ne aveva messo uno di meno, così egli, versatone in tutti, va poscia a pigliare e bicchiere e bottiglia in disparte e ne mesce per D. Bosco.

  A004003563 

 - D. Bosco non avrebbe certamente dato ad altri quel bicchiere, ma così agiva per meglio scoprire la loro trama..

  A004003563 

 A questa violenza D. Bosco si trovò veramente tra l'incudine e il martello; e fu questo per lui certamente un brutto istante.

  A004003563 

 Allora D. Bosco, colto il momento propizio, fa un lungo passo indietro, si avvicina all'uscio, che fortunatamente non era chiavato, perchè egli valicandone la soglia, aveva messo il piede [699] tra esso e il muro affinchè non si potesse chiudere, e quella brava gente non ci aveva badato: lo apre pertanto e invita i suoi giovani ad entrare.

  A004003564 

 - Ma dov'è il moribondo? domandò allora D. Bosco; bisogna almeno che io lo veda.

  A004003564 

 Colà invece di un malato, D. Bosco trovò coricato nel letto uno di quei due che era andato a chiamarlo all'Oratorio.

  A004003564 

 D. Bosco gli fece tuttavia alcune domande, e quell'impostore matricolato, non ostante lo sforzo erculeo per contenersi, non potendone più, diede in uno scroscio di risa dicendo: Mi confesserò poi domani; e D. Bosco se ne partì, ringraziando in cuor suo il Signore di averlo per mezzo dei figli suoi protetto da quella mano di scellerati..

  A004003565 

 Avendo poi inteso per filo e per segno come erano andate le cose, alcuni giovani al domani fecero delle indagini intorno a questo fatto, e scoprirono che un cotale aveva pagato a quei vigliacchi una lauta cena, col patto che avessero fatto bere a D. Bosco un po' di vino, che egli aveva preparato appositamente per lui.

  A004003568 

 Un'altra sera di agosto, intorno alle ore sei, D. Bosco, trattenevasi presso il cancello di legno che chiudeva il cortile dell'Oratorio, e discorreva piacevolmente con alcuni dei suoi giovinetti, quando un grido si fa udire di mezzo a loro.

  A004003570 

 Ecco infatti un certo Andreis in manica di camicia, con un coltello da macellaio in mano, correre furiosamente contra D. Bosco gridando: Voglio D. Bosco, voglio D. Bosco! Costui era da D. Bosco assai conosciuto e beneficato essendo stato antico inquilino in casa Pinardi ed ora in casa Bellezza.,.

  A004003571 

 Bosco, si diede ad inseguirlo; ma accortosi dello sbaglio, ritornò verso il cancello.

  A004003571 

 In quel breve intervallo D. Bosco aveva avuto tempo di mettersi in salvo, salendo alla sua camera e chiudendo a chiave il piccolo cancello di ferro che stava a piè della scala.

  A004003571 

 La sua fuga fu provvidenziale e la salvezza di D. Bosco; imperocchè l'assassino, presolo per D.

  A004003571 

 Ora chiamava D. Bosco perchè gli venisse ad aprire, ora diceva di volergli parlare..

  A004003572 

 Dando ascolto alla voce [701] del cuore ed abbandonandosi all'ardor giovanile, si armarono ognuno di uno strumento, chi di bastone, chi di pietre, chi di altro arnese, e si disposero ad assalire quel miserabile e a farlo a pezzi; ma D. Bosco, temendo che alcuno di loro avesse a riportarne qualche ferita, dal balcone li proibì di toccarlo..

  A004003573 

 A quell'ora soltanto si presentarono due gendarmi, legarono quel malandrino e seco lo condussero alla caserma, liberando D. Bosco da una violenza che fece poco onore a chi presiedeva in quei giorni alla pubblica forza.

  A004003573 

 Ei manda un uomo della polizia ad interrogare D. Bosco, se perdonava a quell'oltraggiatore.

  A004003573 

 Or chi lo crederebbe? Nel giorno stesso il questore fa mettere in libertà quello scellerato, il quale nella sera stava nuovamente appostato a poca distanza dall'Oratorio, attendendo che D. Bosco ne uscisse, per eseguire il suo sanguinario disegno..

  A004003574 

 D. Bosco intanto, avendo visto luccicare la lama del coltello nella manica di quel malintenzionato, prese la corsa verso la casa e giunse vicino alla porta; ma colui fermatosi e rivoltosi ritornava indietro in atto di ferire.

  A004003574 

 Nella primavera del 1854 venendo al cader del sole il giovanetto Cagliero dalla scuola dal professore Bonzanino, scorse da lungi D. Bosco nello svolto della piccola strada che conduceva [702] all'Oratorio e si affrettò per raggiungerlo.

  A004003574 

 Questo movimento fatto recisamente anche da D. Bosco dal lato opposto, fece sì che quell'assalitore passasse oltre alcuni passi, non potendo fermarsi a quel punto per l'impeto che aveva.

  A004003575 

 Altra volta lo stesso Andreis, mutati gli abiti, venne all'Oratorio, e non vedendo D. Bosco in mezzo a' suoi giovani, chiese di parlar con lui, e quindi salì difilato alla sua camera.

  A004003575 

 Reviglio e Buzzetti, i quali essendo robusti corsero sul poggiuolo, gli impedirono l'accesso a D. Bosco, lo costrinsero a discendere e aiutati dagli altri lo cacciarono fuori del cortile..

  A004003576 

 Costui perciò era stato messo in prigione un'altra volta; ma D. Bosco chiamato in questura, dichiarò che non voleva sporgere querela, e mediante i suoi buoni uffici venne subito restituito in libertà.

  A004003578 

 Ci pose in grado di poter rispondere a questa domanda un amico di D. Bosco ed insigne benefattore dei figli suoi, [703] il Comm.

  A004003581 

 E l'Andreis si ammansò, mentre D. Bosco tutto gli aveva perdonato, trattandolo con quella dolcezza che soleva sempre usare con i suoi offensori.

  A004003582 

 Ma più insidiosa fu l'aggressione che stiamo per descrivere, e dalla quale D. Bosco non uscì intieramente incolume..

  A004003583 

 Poco dopo i fatti riferiti, una domenica verso notte, D. Bosco vien chiamato da un uomo, per confessare una malata in casa Sardi, quasi di rimpetto all'Istituto del Rifugio.

  A004003585 

 A quella vista D. Bosco invitò gli astanti in numero di quattro, che erano tutti seduti, ad allontanarsi, a fine di parlar liberamente alla malata ed aiutarla ad acconciarsi dell'anima..

  A004003585 

 Queste parole fecero crescere il sospetto e produssero l'effetto contrario; quindi D. Bosco, invece di due giovani ne chiamò quattro, tra cui un certo Giacinto Arnaud e Giacomo Cerruti, così nerboruti e forti, che in un bisogno avrebbero squartato un bue.

  A004003592 

 D. Bosco, giunto all'uscio e trovatolo chiuso a chiave, con quella forza muscolare straordinaria di cui era [705] fornito, con una mano ne contorse e strappò la serratura, intanto che a quel rumore i giovani appostati, fattisi accorti, danno di spalla all'uscio e lo aprono: Arnaud entra, prende D. Bosco per un braccio, lo tira fuori, e D. Bosco si slancia in mezzo di loro, lieto di aver portate salve le spalle e la testa.

  A004003592 

 In mezzo a questa gazzarra si spengono i lumi, e allora nel buio cessa il tuono e comincia una grandine di bastonate, dirette al sito dove stava D. Bosco.

  A004003592 

 Intanto quegli scellerati calavano giù colpi mortali, che invece di cadere sul capo del povero D. Bosco piombavano con gran fracasso sulla sedia.

  A004003592 

 Quando D. Bosco fu all'aria aperta raccomandò a' suoi giovani di non parlare di quel fatto e di non palesare il luogo e le persone compromesse; e soggiunse: Perdoniamo loro e preghiamo per essi, perchè si ravvedano.

  A004003593 

 Erano furibondi, volendo che D. Bosco desistesse, come essi dicevano, dal calunniare i Protestanti..

  A004003596 

 Giovanni Cagliero, che aveva visti quei due signori, entrò in sospetto, e andò a nascondersi in una stanzetta attigua a quella di D. Bosco mettendosi in guardia presso una porta interna.

  A004003596 

 Origliando non potè sulle prime intendere bene, quantunque animata fosse la conversazione di que' signori con D. Bosco; tuttavia gli parve che questi rifiutasse di aderire a qualche proposta fattagli.

  A004003596 

 Una domenica del gennaio 1854, nel pomeriggio, due signori in abito elegante salivano alla camera di D. Bosco, il quale li ricevette colla consueta cortesia.

  A004003597 

 A cui D. Bosco rispose: - È mio dovere difendere la verità e la religione santissima con tutte le mie forze!.

  A004003599 

 - No! - disse risolutamente D. Bosco..

  A004003601 

 - Tiri pure, disse D. Bosco tranquillo, fissandogli in volto uno sguardo imponente.

  A004003601 

 Ambidue giunsero alla porta di D. Bosco e volevano entrare; ed ecco nello stesso mentre uscirne que' signori agitati da un convulsivo turbamento.

  A004003601 

 Che cosa era avvenuto? Cagliero, non potendo più afferrare il senso delle ultime parole pronunciate dalle voci cupe e basse, temette alcun male per D. Bosco; perciò aveva dato un potente pugno all'uscio, e quindi volò a chiamare Buzzetti, il quale accorse all'istante.

  A004003601 

 D. Bosco li seguiva umile col suo berretto in mano, salutandoli con tranquilla cortesia.

  A004003601 

 Per ben due volte ebbe adunque Cagliero la fortuna di salvare la vita a D. Bosco.

  A004003602 

 Anzi fece venire da Castelnuovo l'altro suo figlio Giuseppe per difendere D. Bosco da quegli ostinati nemici.

  A004003602 

 Ci narrò ilSig. Spinardi Pasquale: "D. Bosco una sera ad ora tardissima veniva da Moncalieri camminando sul margine della via, quando a metà strada, quasi sotto Cavoretto, si accorse di essere inseguito da un uomo, il quale teneva nelle mani un grosso e lungo randello alzato per spaccargli la testa.

  A004003602 

 Correndo, già lo aveva raggiunto; ma all'impensata del malvagio, D. Bosco scansatolo con un rapido movimento gli diede tale spintone da mandarlo a gambe levate in un fosso erboso assai profondo.

  A004003602 

 Quante volte ringraziò il Signore nel veder andar falliti i colpi con cui attentavasi ai giorni di lui! La casa dell'Oratorio, essendo isolata in mezzo agli orti, ai prati e senza muro continuo di cinta, le fu giocoforza mettere un piccolo cancello di ferro a piè della scala affine di chiudere il passaggio che pel balcone metteva alla stanza di D. Bosco.

  A004003602 

 Se è meraviglioso il vedere come D. Bosco in questi incontri rimanesse tranquillo, nello stesso tempo non sono da dimenticare le continue ansietà di Mamma Margherita.

  A004003602 

 "Tuttavia non ostante le continue insidie, ci scrisse il Teol. Reviglio, si vedeva che D. Bosco era sempre inalterabile, anzi giulivo, ogni volta che per la gloria di Dio, doveva incontrare insulti e minacce dagli avversarii.

  A004003603 

 Cagliero Giovanni nel 1853 e 1854 con due de' più adulti de' suoi compagni andavano ad aspettare D. Bosco nei pressi, all'incrociamento dei viali e de' sentieri, quando doveva ritornare a casa di notte.

  A004003604 

 D. Bosco però aveva sospesa la predica per richiamare i suoi giovani, i quali obbedirono subito, essendo ad essi pure toccata la loro parte di busse, perchè i disturbatori avevano reagito; ma da quel giorno a poco a poco cessò tale infestazione..

  A004003604 

 D. Bosco talora per i loro colpi e le urla non potea più fare udire la sua voce.

  A004003604 

 Gli attentati contro D. Bosco, che abbiamo sopra descritti, e quelli dei quali ancor parleremo, si succedettero ad intervalli per ben quattro anni, incominciando dal 1852.

  A004003605 

 I nemici però di D. Bosco e i loro emissari non erano della regione Valdocco, e quelli che prima lo avevano combattuto si erano ricreduti e pacificati.

  A004003605 

 Suonavano, cantavano, danzavano; ma appena scorgevano D. Bosco da lontano, cessava ogni divertimento e ad una voce esclamavano con manifesta soddisfazione:.

  A004003606 

 D. Bosco! D. Bosco! - E quando D. Bosco arrivava in mezzo a loro lo prendevano per le mani, lo trattavano colla più riverente amorevolezza e lo accompagnavano fino al cancello dell'Oratorio..

  A004003613 

 Or bene nel tempo, che fu pel nostro D. Bosco così pericoloso, la divina Provvidenza si compiacque di dargli una guardia ed una difesa affatto singolare: gli diede un grosso e bellissimo cane di colore grigio, il quale fu già e sarà ancora il tema di molte dicerie e supposizioni.

  A004003615 

 Aggiungiamo che su parecchie circostanze interrogatone noi stessi D. Bosco, ce le confermò di viva voce..

  A004003616 

 Ma se non possiamo fargli la fede di nascita, ben possiamo dargli il ben servito, imperocchè per alcuni anni esso prestò a D. Bosco, e perciò all'Oratorio, un vantaggio incalcolabile..

  A004003616 

 Primieramente dobbiamo notare che nessuno e neppure Don Bosco, seppe mai donde venisse, o chi ne fosse il padrone.

  A004003617 

 Per la qual cosa questo tratto di via era molto pericoloso, particolarmente per D. Bosco, fatto segno alla malevolenza dei nemici della religione, i quali stimavano buono ogni mezzo pur di combatterlo, come abbiamo già sopra narrato..

  A004003617 

 Vedendo di essere dai malevoli continuamente insidiato e pregato dagli amici a stare guardingo, D. Bosco usava bensì tutte le precauzioni per non trovarsi fuori di casa di notte tempo; ma accadeva talvolta che suo malgrado dovesse trattenersi in città sino a sera inoltrata, ora presso un malato, ora presso un signore per l'interesse de' suoi pupilli, ora presso una famiglia stata ingannata dagli eretici e che dava speranza di ritornare a sani consigli.

  A004003619 

 Nel 1855 Cigliutti, Gravano, Falchero, Gaspardone, Castagno Carlo, Giuseppe Buzzetti, Reviglio Felice raccontavano a Giovanni Villa d'aver veduto il grigio e con questi molti e molti altri, i quali erano pur stati testimonii delle minacce e degli attentati dei malvagi contro D. Bosco.

  A004003619 

 Tomatis Carlo ci assicurò aver incontrato per via il grigio, che D. Bosco chiamava il suo fido, verso le 9 di sera e ce lo descrisse.

  A004003620 

 Narrò D. Bosco: "Veniva una sera a casa essendo già un po' tardi.

  A004003621 

 Michele Rua vide per ben due volte, con apparizioni opportune, e diremmo prodigiose, nei momenti di maggior pericolo correva a difendere D. Bosco..

  A004003622 

 - Oh! il grigio, esclamò D. Bosco; tanto meglio, saremo in uno di più.

  A004003622 

 D. Bosco tenta allora di rasentare gli stipiti, ma il grigio gli si getta fra i piedi.

  A004003622 

 Don Bosco, vedendo la madre cotanto impensierita, giudicò di soddisfare i suoi desiderii e rientrò in casa.

  A004003622 

 Per due volte D. Bosco cerca di passar oltre, e per due volte il grigio ricusa di lasciarlo passare.

  A004003623 

 Costui stava ormai lì per raggiungerlo e dargli un colpo, quando D. Bosco si ferma all'improvviso, e gli punta con tal destrezza ed impeto il gomito nello stomaco che il misero cade rovesciato a terra gridando: Ahi! ahi! che son morto.

  A004003623 

 D. Bosco avea sfuggite le insidie, ma quei scellerati non desistevano dai loro micidiali propositi.

  A004003623 

 Giunto un po' oltre alla metà, Don Bosco sente corrersi dietro; si volta, e vistosi a pochi passi un tale con un grosso randello in mano, si pone anch'egli a correre nella speranza di poter arrivare all'Oratorio prima di essere raggiunto.

  A004003623 

 Il cane più non abbandonò D. Bosco sino a che non entrò nell'Oratorio, e fu allora che, seguitolo nel cortile, e affacciatosi alla porta della cucina, ricevette le ben meritate carezze, benchè alquanto riguardose, di Mamma Margherita, come essa stessa e Buzzetti riferivano a Pietro Enria..

  A004003623 

 In quell'istante salta fuori il grigio provvidenziale, che si mette a fianco di D. Bosco, e manda tali latrati ed urli, e poi si agita qua e [715] colà con tanta furia, che quei brutali, rimasti atterriti e temendo di essere fatti in brani, pregano D. Bosco ad ammansarlo, a tenerlo presso di sè.

  A004003623 

 Pel buon esito di questa ginnastica D. Bosco avrebbe potuto salvarsi dalle mani di colui; ma già gli altri coi bastoni alla mano stavano per circondarlo.

  A004003624 

 Falliti ambidue, il sicario si precipita sopra D. Bosco per finirlo in altro modo; ma in quell'istante sopraggiunge il grigio, si avventa con impeto addosso all'aggressore, lo mette in precipitosa fuga, e poi accompagna Don Bosco sino all'Oratorio..

  A004003625 

 Buzzetti, che lo conosceva: - Non fategli del male, gridò tosto, esso è il cane di D. Bosco.

  A004003625 

 La visita inaspettata di quella grossa bestia sbigottì alcuni dei commensali di D. Bosco, il quale: - Il mio grigio non fa male a nessuno, disse; lasciatelo venire, e non temete..

  A004003625 

 Stava D. Bosco a cena con alcuni de' suoi chierici, presente sua madre, quando entra il cane nel cortile.

  A004003626 

 Il cane, dato prima uno sguardo attorno alla tavola, ne fece il giro, e andò tutto festoso presso D. Bosco, che fattegli alcune carezze, volle dargli un po' di cena; perciò [716] gli offrì pane, pietanza, minestra ed anche da bere.

  A004003627 

 - Ma dunque che vuoi? domandò Don Bosco; e il cane sbattè le orecchie e dimenò la coda e continuando a dar segni di compiacenza, poggiò il capo sulla tavola, guardando Don Bosco, come se volesse dargli la buona sera.

  A004003627 

 "Mi ricordo, ci assicurava Buzzetti, che in quella sera D. Bosco era venuto a casa, sul tardi bensì, ma condotto in carrozza dal signor marchese Domenico Fassati.

  A004003628 

 - Il cane ritornò da D. Bosco ricevendo le carezze di lui e le nostre per lungo tempo e poi lo si lasciò andare perchè era già tardi.

  A004003628 

 D. Bosco disse allora: - Oh! goloso! Vuoi della carne? Ma vedi bene che D. Bosco non ne ha! Se non vuoi mangiare stammi allegro e vattene! -Il cane abbassò il capo in aria mortificata e si avviava verso la porta; ma D. Bosco lo richiamò, dicendo: - Vieni qui, grigio, non ti voglio mortificare.

  A004003628 

 "Io vidi la cara bestia una sera d'inverno; entrò nel cortile e poi nella saletta ove veniva a mangiare D. Bosco, e tutto festoso gli si avvicinò, e D. Bosco gli disse: - O grigio! non sei arrivato a tempo per accompagnarmi: io sono già a casa.

  A004003629 

 Ad un certo punto della strada D. Bosco si accorge che due uomini lo precedevano a poca distanza, ed acceleravano o rallentavano il passo a misura che lo accelerava o rallentava egli pure; anzi quando ei tentava di portarsi dalla parte opposta per evitarli, eglino destramente facevano altrettanto per trovarglisi dinanzi.

  A004003629 

 Bosco, sulla fine di novembre del 1854.

  A004003629 

 Il povero D. Bosco si sforza per non lasciarsi avviluppare; abbassandosi con rapidità, libera per un istante il capo e si dibatte.

  A004003629 

 Nè pago di ciò, si slancia colle zampe contro uno di quei ribaldi, e lo costringe ad abbandonare il mantello sul capo di D. Bosco, per difendere sè stesso; poi sì getta sopra dell'altro, e in men che non si dice, lo addenta e lo atterra.

  A004003630 

 - D. Bosco, per carità! Ahi! Lo sgridi che non ci morda! Pietà, misericordia, chiami questo cane, - si posero a gridare quei due furfanti..

  A004003631 

 - Lo chiamerò, rispose D. Bosco, ma voi lasciatemi andare pe' fatti miei..

  A004003633 

 - Grigio, disse allora D. Bosco, vien qua ed esso obbediente si fa presso di lui, lasciando liberi quei malfattori, che se la diedero a gambe a più non posso.

  A004003633 

 Non ostante questa inaspettata difesa, D. Bosco non sentissi di proseguire il cammino sino a casa.

  A004003634 

 E altri giornali liberali, spropositando in cose di religione, per schernire impunemente D. Bosco, lo indicavano col nome di D. Bosio"..

  A004003634 

 "In quel tempo, disse Savio Ascanio, un'empia Gazzetta aveva minacciato di mettere due dita nella gola a D. Bosco appunto per lo zelo che dimostrava nel sostenere la fede e smascherare gli errori dei Protestanti.

  A004003635 

 D. Bosco diceva: "Di quando in quando mi veniva il pensiero di cercare l'origine di quel cane e a chi appartenesse, e poi rifletteva: Oh, sia di chi si vuole, purchè mi faccia da buon amico.

  A004003639 

 SALDO come un muro di bronzo nella lotta contro i Valdesi, D. Bosco si accingeva a sostenerne un'altra che non s'imponeva meno..

  A004003642 

 D. Bosco, benchè persuaso trattarsi nella maggior parte dei casi di vere ciurmerie per ingannare i gonzi, temeva che servissero di preludio a fatti peggiori; specialmente col destare nel popolo la morbosa curiosità di voler conoscere le cose occulte, lontane o future, e col togliergli l'orrore dell'intervento diabolico.

  A004003643 

 Un giorno D. Bosco s'innoltrò fra la moltitudine che lo circondava, mentre dopo varii esperimenti che aveangli procurati grandi applausi, faceva leggere alla sonnambula lettere chiuse..

  A004003646 

 D. Bosco comparve nello spazio lasciato libero dalla gente, in mezzo al quale sedeva una donna che pareva dormiente e cogli occhi bendati.

  A004003647 

 - Tengo questa lettera, della quale desidero che la sonnambula, prima che io l'apra, mi legga il contenuto: disse D. Bosco..

  A004003656 

 - Capiscono, signori? disse l'uomo al popolo; e a Don Bosco: Ha ragione la sonnambula: il segreto delle lettere sigillate non può esser violato..

  A004003657 

 - Quando è così, la cosa è presto aggiustata, osservò D. Bosco, e ruppe il sigillo.

  A004003663 

 Più volte D. Bosco si presentò con diversi ripieghi al cospetto delle moltitudini per sfatare le arti dei magnetizzatori, i quali in sua presenza nulla poterono fare di straordinario, e si guadagnarono sempre scherni e fama d'impostori.

  A004003664 

 Dalle piazze D. Bosco passava nelle case ove tenevano sedute i magnetizzatori laureati, dei quali, come degli altri, egli era divenuto un vero persecutore..

  A004003665 

 D. Bosco, che osservava minutamente ogni cosa, non tardò a far correre voci che screditassero quel ciarlatano, e per mezzo di coloro i quali coi loro danari avevano concorso agli scavi ed ora si vergognavano di essere stati così credenzoni..

  A004003665 

 D. Bosco, presi con sè alcuni giovani perchè fossero testimoni, fra i quali il Ch.

  A004003666 

 [724] D. Bosco vi andò col Teol. Marengo e col Teol. Motura, e trovò la sala già piena di spettatori.

  A004003667 

 D. Bosco allora trasse fuori una ciocca di capelli, statagli data dal Teol. Nasi, e domandò di quale malattia fosse afflitto colui al quale appartenevano.

  A004003667 

 D. Bosco incominciò ad interrogare; ma le risposte della sonnambula che prima si aggiravano su Pietroburgo, all'improvviso con un salto furono sul parlare di cose più vicine.

  A004003668 

 - Di chi sono questi capelli? chiese D. Bosco..

  A004003670 

 - Amo spicciarmi presto, perchè ho il tempo limitato, osservò D. Bosco; quello cui appartengono questi capelli non è un giovane.

  A004003683 

 D. Bosco, munitosi di bel nuovo della licenza dell'autorità ecclesiastica vi andò accompagnato dal Teol. Marengo e dal Teol. Nasi, ma portando seco nascosta nelle vesti la reliquia della santa croce.

  A004003683 

 Lo sfidatore, meravigliato e stizzito, dopo avere replicate le sue prove, vedendole andare a vuoto, si rivolse a D. Bosco dicendogli essere lui la causa di quell'insuccesso, perchè colla sua volontà non era consenziente a que' fenomeni, poichè non ci credeva e concluse:.

  A004003683 

 Ora D. Bosco essendone stato informato s'imbattè in uno degli operatori più conosciuti di tali diavolerie, e senz'altro lo affrontò e gli disse i fenomeni prodotti dalla sua arte essere giuochi da saltimbanco.

  A004003683 

 Quegli sfidò D. Bosco invitandolo ad andare in sua casa e a vedere e a constatare la verità della cosa.

  A004003685 

 - Fede in chi? gli rispose D. Bosco, fissandolo seriamente in volto.

  A004003685 

 D. Bosco stesso narrava questo fatto a' suoi preti ed a' suoi chierici..

  A004003687 

 Che quegli sciagurati, almeno indirettamente, evocassero il demonio, D. Bosco ne ebbe certa prova, come poi narrava a Buzzetti e ad altri in questi termini: - Un tale che era stato arreticato in certe società, presentatosi a me così prese a parlare.

  A004003691 

 Lo stesso D. Bosco più volte si trovò di fronte a queste infestazioni ed ossessioni e vinse gli spiriti maligni suggerendo armi spirituali.

  A004003692 

 Il Teol. Savio Ascanio scrisse a suo fratello D. Angelo, che abitava nell'Oratorio, la seguente lettera perchè D. Bosco fosse avvisato di quanto accadeva nel suo paese, e richiesto di consigli e preghiere..

  A004003706 

 D. Bosco, sentito il tutto, disse: - Domani non potrò, ma posdomani all'ora tale (e gliela indicò) celebrerò la S. Messa per tutti voi altri, e spero che sarete liberi da tale infestazione; ma anche voi altri posdomani a Bra andate a sentire la messa all'ora in cui la dirò io.

  A004003706 

 La cosa durava da mesi, quando taluno consigliò si ricorresse a D. Bosco.

  A004003708 

 Allora D. Bosco, per infondere orrore nel popolo alle pratiche spiritistiche e al demonio che ne era la causa, esortò con premurose istanze il frate Carlo Filippo da Poirino, sacerdote cappuccino, a scrivere un opuscolo ch'egli avrebbe stampato a proprie spese.

  A004003710 

 D. Bosco fece stampare questo libro in più di 15.000 copie nelle Letture Cattoliche, che ebbero un rapido spaccio.

  A004003710 

 E D. Bosco nel 1863 ne ristampava [733] altri 20.000 esemplari che ebbero tale esito da non rimanerne più nessuna copia..

  A004003712 

 D. Bosco ne stampò altre migliaia e migliaia di copie e le diffuse dappertutto, poichè tale empietà come serpe lusinghiero, continuava ad aprirsi la via nelle famiglie, e con danni gravissimi morali e materiali degli individui, delle famiglie e della società.

  A004004021 

 La seguente Concessione è la prima fatta al Superiore della Congregazione Salesiana, D. Bosco per la prima volta nella supplica al Papa parla di Congregazione di S. Francesco di Sales, sotto il qual tutti quelli che dirigevano gli Oratori, e che o preti o laici prestavano l'opera loro a vantaggio dei giovanetti che li frequentavano.

  A004004021 

 [5] Le Concessioni fatte a D. Bosco dalla Autorità Ecclesiastica di Torino e dalla S. Sede fino al 1850 erano personali.

  A004004025 

 Il sacerdote torinese Giovanni Bosco ossequiosamente espone a Vostra Santità essere stata legittimamente eretta in quella città una Congregazione sotto il titolo e protezione di S. Francesco di Sales, della quale egli è Direttore, e che non ha altro scopo che quello d'istruire nella Religione e nella pietà la gioventù abbandonata, Supplica Vostra Santità affinchè si degni accordargli le seguenti grazie spirituali:.

  A004004039 

 Nell'udienza del 28 settembre, Sua Santità, volendo eziandio dare un segno del suo paterno affetto verso i giovani che frequentano gli Oratorii della città di Torino, estendeva verbalmente alla Compagnia di San Luigi le medesime indulgenze concesse alla Congregazione di S. Francesco di Sales, e tale estensione di favori era per lettera del Relatore comunicata col Rescritto medesimo a D. Bosco.

  A004004041 

 [7] Così leggiamo in un autografo di D. Bosco: Esercizi a Giaveno, 1850.

  A004004044 

 Sembrerebbe all'Oratore D. Giovanni Bosco che per accrescere la divozione de' fedeli accordasse V. Santità le seguenti grazie spirituali:.

  A004004057 

 Il Sacerdote Torinese G. Bosco, Direttore degli Oratorii sotto il titolo del santo Angelo Custode, di S. Luigi Gonzaga, e di S. Francesco di Sales stabiliti in Torino per istruire nella religione e nella pietà la gioventù abbandonata, supplica Vostra Santità a volersi degnare di accordargli almeno ad triennium la facoltà di benedire corone, crocifissi, medaglie, colle applicazioni delle sante indulgenze..

  A004004081 

 [13] CarissimoSig. D. Bosco,.

  A004004085 

 [14] L'interesse che D. Bosco aveva dei giovani apparisce da una sua lettera indirizzata il 29 agosto 1851 a D. Chiatellino maestro di scuola in Carignano: - "Stimo bene di partecipare a V. S. carissima come il B..........

  A004004139 

 Avendo S. M. con Decreto di ieri autorizzato il pagamento di L. 500, assegnate alla Pia Opera degli Oratori per la gioventù abbandonata, della quale il Sacerdote Don Giovanni Bosco è direttore, se ne rende il medesimo informato per norma, con soggiungergli che fra breve sarà rilasciato il relativo mandato..

  A004004159 

 Sac. BOSCO GIO..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000017 

 DON BOSCO con vera purità d'intenzioni, con umiltà di cuore in tutte le sue imprese, senza alcuna mescolanza di proprio interesse, continuava infaticabile per quella via che il Signore avevagli indicata..

  A005000028 

 Vuota essendo ormai di viveri la dispensa dell'Oratorio, D. Bosco si rivolgeva ai benefattori e scriveva a Sua Eccellenza il Conte Solaro De la Margherita, Ministro e Consigliere di Stato..

  A005000041 

 Bosco GIOVANNI..

  A005000049 

 D. Bosco era stato di contrario parere, sembrandogli pericolosa tale pubblicazione, pei molti, che, allora in auge, avrebbe feriti, ma cedette alle insistenze di Monsignore e si assoggettò coraggiosamente alle prevedute conseguenze.

  A005000050 

 E D. Bosco così rispondevagli:.

  A005000067 

 Bosco GIOVANNI.

  A005000069 

 Il progetto di D. Bosco, già spiegato a voce, consisteva nel destinare ed adattare ad uso tipografia un locale nello stesso edificio dell'Oratorio di Valdocco; ed alla sua lettera rispondeva il P. Devit in data del 21 gennaio per commissione del Rev.mo Padre Generale.

  A005000069 

 In conseguenza il Rosmini avrebbe spedito entro alcuni mesi persona conveniente per avere questo colloquio con D. Bosco..

  A005000073 

 DON Bosco lasciò scritto in una sua memoria: "Chi, osserva attentamente, resta maravigliato come sieno memorabili i decenni dell'Oratorio.

  A005000074 

 Ma ora siamo al secondo decennio, e D. Bosco continua: "Nel 1854 si può dire che finisse la parte poetica dell'Oratorio e incominciasse la parte positiva.

  A005000075 

 Avvicinandosi intanto la festa di S. Francesco di Sales, D. Bosco continuava ad insinuare nell'animo di alcuni suoi allievi una vaga idea di Congregazione religiosa.

  A005000075 

 "La sera del 26 gennaio 1854 ci radunammo nella stanza di D. Bosco: esso D. Bosco, Rocchietti, Artiglia, Cagliero e Rua; e ci venne proposto di fare coll'aiuto del Signore e di S. Francesco di Sales una prova di esercizio pratico della carità verso il prossimo, per venire poi ad una promessa; e quindi, se sarà possibile e conveniente di farne un voto al Signore.

  A005000077 

 E dalle prediche di D. Bosco e da' suoi splendidi esempi molti sentironsi germogliare e crescere in cuore il seme della vocazione religiosa od ecclesiastica, che li rese glorie dell'Oratorio e della Chiesa.

  A005000078 

 Abbiamo già detto che per stimolo e guiderdone alla buona condotta dei ricoverati aveva D. Bosco introdotto una lodevole pratica, che rimase in vigore per molti anni: e fu la premiazione ai creduti migliori, per voto comune.

  A005000078 

 Quei fogli, sottoscritti, erano consegnati a D. Bosco.

  A005000079 

 Si legge in un registro autografo di D. Bosco: "In quest'anno nella solenne distribuzione dei premi fatta nel giorno di S. Francesco di Sales tra i chierici vennero compresi per eccezione, Rua Michele e Rocchietti Giuseppe.

  A005000080 

 La ragione per la quale due chierici deposero la veste talare è svelata dai voti progressivamente scadenti coll'avanzarsi dell'anno, e da una spiegazione di D. Bosco stesso.

  A005000081 

 Il verace [13] affetto non soffre mutazione, e tale era quello che veniva loro ispirato dall'eroica carità di D. Bosco, costante, generosa, pronta ad ogni sacrificio per i suoi figliuoli.

  A005000084 

 - Il giovanetto rispose che non voleva assolutamente [14] veder patire D. Bosco, ma il buon superiore mantenne la parola..

  A005000084 

 D. Bosco gli disse: - Sta di buon animo: io andrò a pregare acciocchè il Signore dia a me una parte del tuo male.

  A005000085 

 Venuta la sera, appena ebbe mangiato, D. Bosco sentissi assalito da mal di denti che gli andava ognor crescendo, a segno che dovette chiamar sua madre e dirle: - Per carità non mi abbandonate, perchè io temo di gettarmi giù da qualche finestra.

  A005000086 

 D. Bosco passò a questo modo una parte della notte, finchè il dolore acutissimo essendo venuto insopportabile, chiamato il giovane Buzzetti, pregollo ad accompagnarlo da qualche dentista.

  A005000087 

 - Chiamatelo, disse D. Bosco; vedano se può venire a farmi un'operazione: sono così tormentato!.

  A005000091 

 La prova era difficile, dovendosi strappare un dente sanissimo e ben compatto cogli altri; ma in quello stato [15] in cui D. Bosco si trovava se gli sarebbe fatti strappare tutti.

  A005000091 

 Non temendo di sentir maggior dolore di quello che già provava, si assise, e di un colpo il dente fu strappato il dentista fece bensì più delicatamente che potè, ma Don Bosco svenne e gli si dovette somministrare alcuna cosa per farlo rinvenire..

  A005000093 

 D. Turchi Giovanni, testimonio oculare, in un suo manoscritto dei primi tempi ci racconta più fatti, meravigliosi di vario genere operati da D. Bosco, assicurandoci che ebbe riguardo alle date, per quanto gli fu possibile, e alla esattezza delle cose che narra, amando meglio a tal proposito smettere forse cose vere, ma incerte, che registrar le dubbie, benchè forse avvenute, a detrimento della verità.

  A005000093 

 Ma di tanta generosa carità di D. Bosco, fu certamente premio segnalato il dono delle guarigioni, che fu continuo finchè visse.

  A005000094 

 I suoi parenti mandarono a chiamare D. Bosco, il quale non tardò ad andare, e dolenti gli dissero come i medici trattassero di fare l'amputazione..

  A005000095 

 - No, rispose loro D. Bosco, non si farà.

  A005000096 

 D. Bosco andò a visitarlo ed intuì tosto il motivo della ricaduta.

  A005000097 

 D. Bosco, informatone, dopo cena andò tutto solo a trovarlo, mentre gli alunni facevano ricreazione ed attendevano agli esercizi di canto.

  A005000097 

 D. Bosco, sempre curante della sanità de' suoi alunni, appena uscì di chiesa, domandò nuove dell'infermo, ed ebbe per risposta: - Turco è cogli altri che mangia allegramente la sua pagnotta.

  A005000097 

 [17] Ma non sempre il Signore giudicava essere conveniente una subitanea o affrettata guarigione, ed allora in altro modo manifestavasi la carità di D. Bosco..

  A005000098 

 D. Bosco, sebbene occupatissimo, non tralasciava di visitare i suoi infermi, ed affrettavasi subito se il caso era grave.

  A005000098 

 "Se un giovanetto ammalavasi, D. Bosco facevalo trasportare nella camera destinata per infermeria ed usavagli e facevagli usare una diligente assistenza con molti riguardi, come io stesso ne feci la prova"; ci narrava il Teol. Savio Ascanio.

  A005000103 

 COLLA stessa carità colla quale amava i suoi figli, D. Bosco proseguiva nella stampa e diffusione delle Letture Cattoliche.

  A005000122 

 D. Bosco per raccomandarle aveva fatta stampare da Doyen 3000 circolari, e pel marzo egli stesso esponeva in due fascicoli un fatto contemporaneo col titolo: Conversione di una Valdese.

  A005000125 

 Così scriveva a' suoi diocesani in una Notificanza del 15 marzo 1854 il Vescovo di Biella, dando loro gli opportuni consigli e precetti; e D. Bosco aggiungeva: "I nemici del cattolicismo, o fratelli, i protestanti in ispecie, si adoperano colla massima attività per corromperci la fede.

  A005000136 

 Perciò erasi volto l'occhio al terreno di figura triangolare di are 38 circa, venduto a D. Bosco dal Seminario di Torino, rappresentato -dal Rettore Can.

  A005000137 

 Nello stesso anno 1851, il 20 novembre, D. Bosco aveva pur ceduto in proprietà a Giovanni Emanuel, ettare 0,I,99 al levante della casetta Coriasco per la somma di 1573 lire..

  A005000137 

 Ora D. Bosco, nel 1851 il 18 giugno, aveva venduto per 2500 lire parte del fondo pervenutogli dal Seminario al sig. Giovanni Battista Coriasco, cioè un rettangolo di 17 metri di larghezza sulla via Cottolengo e metri 1940 verso l'interno, area che occupava all'incirca Io spazio intero dell'attuale nostra porteria.

  A005000138 

 L'Abate Rosmini aveva perciò nuovamente scritto a D. Bosco, chiedendo informazioni, incaricandolo di iniziare le pratiche con Coriasco ed Emanuel, ed esponendogli la convenienza di trattare colla Curia Arcivescovile.

  A005000138 

 Potendosi riscattare le due suddette proprietà, Don Bosco le proponeva a Rosmini, come molto opportune all'effettuazione del proprio disegno.

  A005000138 

 Questa lettera non si rinvenne negli archivi, ma se ne arguisce il contenuto,da un foglio di D. Bosco..

  A005000157 

 Bosco GIOVANNI..

  A005000176 

 Don Bosco certamente aveva informato l'Abate Rosmini di questo progetto governativo.

  A005000193 

 Bosco GIOVANNI.

  A005000194 

 Pregava pure D. Bosco di dargli, se poteva, alloggio e vitto presso di lui, pagando egli pensione..

  A005000195 

 D. Bosco in questa attesa finiva di preparare il doppio fascicolo delle Letture Cattoliche pel mese di aprile da lui stesso compilato: Raccolta di curiosi avvenimenti contemporanei, che tutti riguardavano i Protestanti e le arti loro e portavano per titolo: Un parroco in mezzo agli assassini - Buon senno di un operaio - Una bella similitudine - Fermezza cattolica - Le miserie dell'annata - La verità conosciuta - Il lavoro nei giorni festivi.

  A005000195 

 [33] D. Bosco aveva premesso a questo fascicolo il seguente Avviso.

  A005000199 

 [34] D. Bosco intanto mentre sperava di avere in tempo non lontano una tipografia a sua disposizione, nei primi mesi dell'anno apriva, scherzando, come era solito a fare, in molte sue imprese, un terzo laboratorio nell'Ospizio: Legatoria di libri.

  A005000203 

 D. Bosco pure si assise, e fra lui ed il giovane piegarono tutti quei fogli.

  A005000203 

 La necessità rese Don Bosco industrioso.

  A005000204 

 - Voi ridete, esclamava D. Bosco, ma io so che in casa nostra ci deve essere questo laboratorio dei legatori e voglio che s'incominci..

  A005000206 

 - Ed ora, interrogò D. Bosco, vogliamo indorarlo sui fogli?.

  A005000208 

 - Ebbene se non c'è oro, proseguì D. Bosco, daremo solamente un po' di giallo sui fogli! Ma come fare? Prese un po' di terra d'ombra, gialla, e vóltosi ai circostanti: - Ed ora? Con quale liquido la mescolerò? Coll'acqua pura!.

  A005000212 

 D. Bosco pensò alquanto, mandò a comprare alcuni soldi di vernice, con questa sciolse la terra gialla, ed ecco il libro legato a perfezione.

  A005000212 

 D. Bosco rideva, rideva pure Margherita e con essa i giovani; ma il laboratorio era inaugurato, e si stabilì nella seconda stanza della prima parte del fabbricato nuovo, vicino alla scala, dove al presente corrisponde uno de' refettori.

  A005000215 

 "Ad oggetto di procurare lavoro ad alcuni poveri figli ricoverati nell'Oratorio maschile di S. Francesco di Sales in Valdocco, sotto la direzione del benemerito sacerdote D. Giovanni Bosco, fu aperto un laboratorio da legatore di libri.

  A005000220 

 GLI affari e le Letture Cattoliche non diminuivano zelo di D. Bosco per gli Oratorii Festivi.

  A005000220 

 Nell'Oratorio di Valdocco dopo le funzioni vespertine D. Bosco una volta al mese tirava a sorte qualche oggetto di vestiario, commestibili e libri a favore dei giovani si [38] interni che esterni; e specialmente di questi ultimi per eccitarli a frequentare con assiduità le sue radunanze domenicali..

  A005000224 

 D. Bosco adunque, date a' suoi chierici certe norme generali, lasciandoli in libertà di cercare i mezzi per raggiungere il fine proposto, assuefacevali a fare da sè, pronto egli però sempre a porger loro efficace aiuto..

  A005000227 

 - Per dire di una sola ne abbiamo prova nella seguente lettera scritta da D. Bosco il 1° aprile 1854 al Conte Zaverio Provana di Collegno: "Eccole il Morra, cui credo si possa affidare il ragazzo di cui nella carità Ella prende parte.

  A005000227 

 E dei poveri giovani quei signori erano realmente i patroni ed i benefattori, e molti di quelli, allora derelitti come furono adulti ci dissero: - Se mi sono formato una sociale onorevole condizione, se ho guadagnato una fortuna, che provvede abbondantemente a tutti i bisogni della mia [41] vita, lo debbo a D. Bosco, alle virtuose abitudini, alle conoscenze, alle commendatizie, ai soccorsi, che tanto mi giovarono per aver io frequentato l'Oratorio.

  A005000229 

 Da questo ne scaturiva la perseveranza nel vivere morigerato, il ritorno sulla buona via di chi erasi lasciato trascinare dalle passioni, il cercare, un saggio consigliere e benefattore nei dubbi, nelle difficoltà della, vita e nei disastri; e a tutti il cuore additava ognora la strada che [42] conduceva in Valdocco e la stanza o la chiesa dove D. Bosco stava sempre aspettandoli..

  A005000231 

 D. Bosco aveva coraggiosi seguaci emulatori del suo spirito di sacrificio..

  A005000233 

 D. Bosco in una sua lettera a D. Abbondioli, curato di Sassi, faceva cenno dei catechismi in Valdocco.

  A005000247 

 Bosco GIOVANNI Capo dei birichini..

  A005000251 

 L'affermazione di D. Bosco era giusta, che cioè la moralità fosse conservata tra i giovani esterni.

  A005000252 

 Esaminato il progetto proposto da D. Bosco per l'edifizio della tipografia, smise subito l'idea di comperare la casetta Coriasco, e senz'altro domandò di far acquisto dello spazio più largo del terreno triangolare che prima apparteneva al Seminario.

  A005000252 

 Noi crediamo che D. Bosco esitasse alquanto ad accondiscendere a quel contratto, perchè a poco a poco si vedeva sfuggir di mano un luogo, al quale per tante ragioni portava amore.

  A005000253 

 Il podere confinava all'est colla casa Coriasco e con D. Bosco, all'ovest con altra possessione del Seminario, al sud colla strada Cottolengo ed al nord coll'Oratorio..

  A005000254 

 Nello stesso tempo per convenzione privata l'Abate Rosmini condonava a D. Bosco il debito gratuito di 3000 lire ed assumevasi il suo obbligo di 5000 lire verso il Seminario di Torino.

  A005000254 

 Rimanevagli però sempre il credito con D. Bosco di 20. 000 lire al quattro per cento impiegate nella compera di casa Pinardi..

  A005000255 

 D. Bosco pertanto lieto per la speranza di veder sorgere la tipografia, pagati alcuni de' suoi creditori più esigenti, nella seconda settimana dopo la Pasqua andava a Castelnuovo d'Asti col Vescovo d'Ivrea, che era stato invitato dal Teol. Cinzano ad amministrare la S. Cresima..

  A005000256 

 D. Bosco entra e noi stemmo fuori.

  A005000256 

 Prima di ritornare a Torino Don Bosco volle andarlo a vedere accompagnato dal giovane Turchi Giovanni.

  A005000257 

 D. Bosco rientrato in Torino, colla seguente lettera a D. Carlo Gilardi dava gli ultimi schiarimenti richiestigli, per una memoria da mandarsi a Roma onde ottenere l'approvazione del loro contratto..

  A005000268 

 Bosco G. Capo dei birichini..

  A005000270 

 La cagione di certe frasi di D. Bosco riguardanti l'Autorità Ecclesiastica è quella che siamo per dire..

  A005000276 

 D. Bosco aveva principiato la domenica innanzi a narrare la vita di S. Clemente Papa, e in quel mattino raccontava come il santo Pontefice in odio alla Religione Cristiana era stato dall'Imperatore [49] Traiano mandato in esilio nel Chersoneso, chiamato oggidì Crimea..

  A005000276 

 D. Bosco salito in pulpito stava raccontando un tratto di Storia Ecclesiastica, colla solita incantevole sua semplicità.

  A005000276 

 In quel mentre entra per la porta esterna della nostra Chiesa un signore, che nessuno e neppur D. Bosco conobbe.

  A005000277 

 Disse adunque: - Se l'Imperatore Traiano commise una ingiustizia cacciando da Roma e mandando in esilio il Papa Sali Clemente, ha forse fatto anche male il nostro Governo ad esiliare il nostro Arcivescovo Monsignor Fransoni? -A questa domanda inaspettata D. Bosco rispose senza punto scomporsi: -Qui non e il luogo di dire, se il nostro Governo abbia fatto bene o male a mandare in esilio il nostro veneratissimo Arcivescovo: è questo un fatto di cui si parlerà a suo tempo; ma il certo si è che in tutti i secoli, e fin dal principio della Chiesa i nemici della Religione Cristiana hanno sempre preso di mira i Capi della medesima, i Papi, i Vescovi, i Sacerdoti, perchè credono che, tolte di mezzo le colonne, cada l'edifizio, e che, percosso il pastore, si sbandino le pecorelle, e divengano facile preda dei lupi rapaci.

  A005000278 

 Aggiunte alcune altre parole sul dovere di tenersi forti nella fede e nella divozione e rispetto ai Ministri della santa Chiesa, D. Bosco discese dal pulpito, e i giovani, recitato il solito Pater ed Ave in onore di San Luigi Gonzaga, e cantato il Lodalo sempre sia il nome di Gesù e di Maria, se ne uscirono di Cappella per la porta laterale.

  A005000278 

 Dietro di loro usciva pure lo sconosciuto signore, che, venuto nel cortile, domandò di parlare con Don Bosco.

  A005000278 

 Fatti i primi convenevoli, tra D. Bosco e quel Signore uscì un breve dialogo, udito dal, giovine medesimo, il quale, secondo il solito di quei tempi pericolosi, dopo aver introdotto il forestiere, erasi fermato, colà sino a che D. Bosco non gli accennò di andarsene pure, perchè nulla occorreva..

  A005000280 

 D. Bosco.

  A005000287 

 Si aggiunga anche che in un Governo Costituzionale i Ministri sono responsabili delle loro azioni, le quali possono essere sindacate da qualsiasi cittadino, e perciò anche da D. Bosco lo stesso, sebbene non tutte le idee e gli atti di Mons. Fransoni mi arridano, sono lieto che la severa misura contro di lui non sia stata presa sotto il mio Ministero..

  A005000288 

 D. B. - Se è così, conchiuse facetamente D. Bosco, posso dunque stare tranquillo che V. E. per questa volta non mi farà mettere in gattabuia, e mi lascerà respirare l'aria libera di Valdocco.

  A005000289 

 A questo lepido esordio tenne dietro un serio discorso di quasi un'ora; e il Rattazzi con una infilzata di domande [52] a D. Bosco si fece dire per filo e per segno l'origine, lo scopo, il progresso, il frutto della instituzione dell'Oratorio e dell'unito Ospizio.

  A005000289 

 Tra le varie sue interrogazioni, una si fu intorno al mezzo da D. Bosco adoperato per conservare l'ordine tra tanti giovani, che affluivano all'Oratorio..

  A005000300 

 Di questo tenore D. Bosco tirò innanzi per un buon pezzo; e siccome fin dal 1841 egli conosceva lo stato dei prigionieri giovani e adulti, perchè faceva a quei miseri frequenti visite, così potè far rilevare al Ministro dell'Interno l'efficacia della Religione sulla morale loro riabilitazione.

  A005000301 

 - So bene, conchiuse D. Bosco, che il promuovere questo sistema non è compito devoluto al dicastero di Vostra Eccellenza; ma un suo riflesso, ma una sua parola avrà sempre un gran peso nelle deliberazioni del Ministro della pubblica istruzione..

  A005000301 

 D. Bosco, colta la favorevole occasione, segnalò al Ministro l'utilità del sistema preventivo, sopratutto nelle pubbliche scuole e nelle case di educazione, dove si hanno a coltivare animi ancor vergini di delitti; animi che si piegano docilmente alla voce della persuasione e dell'amore.

  A005000302 

 Il signor Rattazzi ascoltò con vivo interesse queste ed altre osservazioni di D. Bosco; si convinse appieno della bontà del sistema in uso negli Oratorii, e promise che dal canto suo lo avrebbe fatto preferire ad ogni altro [56] negli Istituti governativi.

  A005000303 

 Finita così la conversazione, egli se ne andò tanto bene impressionato, che da quel giorno divenne avvocato, e protettore di D. Bosco.

  A005000304 

 I lettori faranno le meraviglie nell'apprendere che il Ministro Rattazzi pigliasse sì vivo interessamento per D. Bosco e per l'opera sua, imperocchè son note a tutto il mondo le sinistre opinioni politiche di quell'uomo, e la parte purtroppo efficace che egli ebbe in fatti dolorosi a danno della Chiesa.

  A005000305 

 Lo stesso può affermarsi di D. Bosco; e l'attraimento verso di lui di molti uomini ostili alla Chiesa è una prova di più della sua divina missione..

  A005000311 

 -Così D. Bosco col prezzo dei biglietti, non senza grande sua fatica e travaglio, smerciati qua e colà, riusciva a provvedere alla sua famiglia quanto era necessario per la vita..

  A005000311 

 Diminuiva perciò la pubblica carità; e D. Bosco, prevedendo che i suoi ricoverati ne avrebbero sofferto, ricorreva nuovamente al piccoli aiuti di molti, mediante una lotteria d'oggetti che erangli rimasti dalla precedente.

  A005000324 

 D. Bosco..

  A005000353 

 L'estrazione della Lotteria era stata fissata pel 27 aprile; ma D. Bosco aveva ottenuto che fosse differita di qualche settimana..

  A005000355 

 Come fare? D. Bosco temeva che il sagrestano venisse a metter lui fuori come un intruso, o peggio che arrivasse il canonico cui apparteneva quel confessionale per confessare qualche suo penitente.

  A005000355 

 D. Bosco essendo andato nelle sale della Lotteria, fra le molte persone venute a visitare l'esposizone vi fu un signore, il quale gli chiese con istanza di confessarsi.

  A005000355 

 D. Bosco gli disse di recarsi ad attendere un istante nella Cattedrale poco lontana, ove recatosi egli pure, si mise in un banco appartato, aspettando che quel signore gli fosse [62] venuto vicino per confessarlo in quel luogo; ma invece lo vide andare difilato ad inginocchiarsi presso ad un confessionale.

  A005000356 

 Don Bosco ascoltò tutto senza pronunciar verbo e poi gli disse: - Guarda, ti assicuro che D. Bosco saprà nulla, e per tua tranquillità di coscienza anche in avvenire, sappi che egli passa sopra a questa cosa.

  A005000356 

 Nel corso della confessione palesò come si fosse recato a confessarsi in quel luogo, perchè non voleva che D. Bosco venisse a conoscere una mancanza abbastanza grave nella quale si era lasciato incappare nel maneggio, forse, dei danari della casa.

  A005000358 

 Ma nel frattempo D. Bosco non aveva lasciato di occuparsi con intensità nel campo evangelico colla predicazione.

  A005000359 

 Dopo ciò D. Bosco preparava un'altra speciale funzione della quale abbiamo notizia dall'annunzio che si legge, nell'Armonia del 20 maggio 1854..

  A005000369 

 Buzzetti Giuseppe, testimonio di tali parole, nel 1887 a Lanzo rammentando a D. Bosco questa sua narrazione gli diceva: - Era la cupola illuminata, non è vero?.

  A005000369 

 [64] D. Bosco in queste feste un'altra volta narrava ai giovani come avesse visto un luminosissimo globo di fuoco in aria sul terreno ove più tardi si innalzò la Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A005000370 

 - E perchè no? rispose D. Bosco..

  A005000371 

 Per queste e per ogni altra festa, D. Bosco, che voleva ordine in tutte le cose, instava perchè coloro che erano alla direzione predisponessero in chiesa e fuori di chiesa quanto era necessario, per ovviare ad ogni inconveniente.

  A005000383 

 D. Bosco poi in preparazione alla festa di S. Luigi, nel primo fascicolo delle Letture Cattoliche destinato pel mese di giugno, ristampava Le sei domeniche e la novena in onore di S. Luigi Gonzaga; faceva imprimere 500 immagini di questo santo dalla litografia Doyen per distribuirle ai giovanetti.

  A005000385 

 In mezzo a queste solennità D. Bosco non cessava di combattere i Protestanti, e in tre fascicoli per giugno e per luglio dava alle stampe il Catechismo intorno alla Chiesa Cattolica ad uso del popolo per Giovanni Perrone della Compagnia di Gesù.

  A005000386 

 D. Bosco interrompeva questi lavori per recarsi a S. Ignazio a confessare, e conducendo con sè il Ch.

  A005000391 

 SUL principio del mese di agosto D. Bosco aveva fatto ricorso al Re per avere qualche sussidio, ed ecco la risposta pervenutagli..

  A005000404 

 Conosceva a prova quanto D. Alasonatti potesse servire all'importante e difficile assunto che aveva progettato d'imporgli Gli mosse perciò la proposta di venire a dividere le sue fatiche nell'Oratorio Molto lavoro e poco riposo, molte sofferenze e pochi conforti, povertà, abnegazione, sacrifizio, ecco il programma che D. Bosco mise sotto gli occhi a D. Alasonatti nell'invitarlo ad accettare l'ufficio di Prefetto nell'Oratorio Per stipendio null'altro gli promise che il vitto ed il vestito e a nome di Dio una ben ricca corona di gloria in cielo.

  A005000404 

 D. Bosco aveagli scritto poi una lettera; D. Alasonatti la ricevette mentre era nella sua cameretta; la lesse, rivolse gli occhi al cielo, come [69] per interrogare la volontà del Signore, diede uno sguardo al crocifisso, abbassò il capo ed accettò..

  A005000404 

 Già D. Bosco aveva posto l'occhio sopra il sacerdote Vittorio Alasonatti di Avigliana, amicissimo di D. Giacomelli, e quindi anche suo.

  A005000404 

 Ma non solo di danaro aveva D. Bosco grande necessità.

  A005000405 

 Ma chi era questo degno sacerdote, di cui avrà sempre a gloriarsi e professarsi riconoscente la Congregazione di D. Bosco?.

  A005000407 

 Quand'ecco mentre il parroco d'Avigliana il Teol. Vignolo, il paese ed il clero facevano maggior assegnamento sopra di lui, D. Bosco lo chiamava a Torino nell'Oratorio, con una frase che più volte gli aveva ripetuta: -Venga ad aiutarmi a dire il breviario!.

  A005000408 

 Il giorno 14 del mese di agosto 1854, D. Alasonatti, lasciata generosamente l'agiatezza di sua benestante famiglia, rinunziato ad un considerevole stipendio che percepiva come esperto e stimato maestro, messe in non cale le considerazioni più o meno mondane che alcuni conoscenti e persone anche ragguardevoli del clero gli avevano [71] messe dinanzi per distornarlo dal suo divisamento, entrava nell'Oratorio col breviario sotto il braccio e diceva a D. Bosco:.

  A005000410 

 D. Bosco lo condusse nella stanza, che aveagli destinata in casa Pinardi come ufficio di Prefettura, dicendogli:.

  A005000412 

 Non ebbe a durar molto a trovarsi aggravato di occupazioni, perchè il programma di D. Bosco non era stato uno sterile complimento.

  A005000416 

 Sostituendo D. Bosco, istruiva nel canto gregoriano i giovani, perchè si cantassero i vespri e le messe facendo due cori, e così gli allievi si abilitassero al canto nelle parrocchie.

  A005000417 

 D. Bosco dividendo col prefetto tante e gravi cure voleva alleggerirlo in qualche modo dal faticoso incarico che l'opprimeva; ma egli con costante fermezza sempre vi si oppose.

  A005000418 

 A far conoscere quanto grande fosse lo spirito della, mortificazione in D. Alasonatti, aggiungeremo che egli, quando partì da Avigliana per l'Oratorio, disse a Don Giacomelli: - lo non lascierò D. Bosco e non ritornerò, [74] più a casa, finchè D. Bosco non abbia qualche aiutante.

  A005000418 

 Ma non volendo procacciarsi una risposta di rimprovero dai suoi parenti che malvolentieri l'avevano lasciato partire, temendo recar onta a D. Bosco manifestando questa sua necessità, ed eziandio aborrendo dal fare un'eccezione, che avrebbe dato ad altri incentivo di conservar vino nella propria cella, determinò di non* chiederne ai parenti e bere sempre acqua.

  A005000421 

 D. Alasonatti prese a celebrare la santa Messa, ossia quella detta della Comunione, e D. Bosco saliva all'altare alle 10 e in quell'ora finiva di confessare gli esterni; e quindi faceva la predica.

  A005000421 

 Fino al 1858 D. Bosco celebrò la seconda Messa..

  A005000426 

 Don Bosco, asseriva D. Rua, nel mese di maggio annunziava ai giovani che il coléra sarebbe pervenuto a Torino facendovi strage aveva detto in pari tempo: - Ma voi state tranquilli: se farete quanto vi dico sarete tutti salvi da quel flagello..

  A005000438 

 Quando si sparse la notizia che il malore cominciava a serpeggiare in città, D. Bosco mostrossi pei figli suoi quale amoroso padre, quale buon pastore.

  A005000439 

 Perciò in quei giorni la cattolica e benemerita Armonia avendo saputo la strettezza, in cui si trovava D. Bosco, [81] faceva per lui e pei suoi giovanetti un caldo appello alla carità dei fedeli, con questo breve ma sugoso articolo:.

  A005000443 

 Sappiamo di buon luogo che il bravo Sacerdote, benchè sempre eguale a sè medesimo e riposantesi tranquillamente in quella Provvidenza che non viene meno agli augelli dell'aria ed alle fiere del bosco, tuttavia si trova in gravi strettezze, ed è disposto a qualunque sacrificio, piuttostochè abbandonare i suoi cari giovani, ora che più che mai abbisognano di soccorso.

  A005000443 

 "A tutti è noto con quanto zelo e con quanta carità il Sacerdote Don Giovanni Bosco si sacrifichi per l'istruzione e per l'educazione dei giovani dell'infima classe del popolo, i quali in generale sono abbandonati a loro stessi in fatto di educazione.

  A005000445 

 Da persona degna di fede abbiamo saputo che; fin dai primi giorni del pericolo, Don Bosco prostrato dinanzi all'altare fece questa preghiera al Signore: - "Mio Dio, percuotete il pastore, ma risparmiate il tenero gregge".

  A005000445 

 [82] Ma D. Bosco non pago dei provvedimenti terreni, si appigliò di gran cuore a provvedimenti di gran lunga più efficaci, ai provvedimenti celesti.

  A005000454 

 Qui D. Bosco si fermò un istante, e poi, ripresa la parola, proseguì con tono singolare, che non saprebbesi ripetere.

  A005000456 

 Così D. Bosco la sera del 5 agosto 1854..

  A005000457 

 Soprattutto si aveva tanto timore di commettere peccati, che appena uno avesse detta una parola o fatta un'azione, la quale gli paresse offesa di Dio ancorchè leggiera, correva tosto a confidarla a Don Bosco e a domandargli opportuno consiglio e conveniente penitenza.

  A005000459 

 Intanto i casi di coléra in Torino e nei sobborghi facevansi ogni dì più frequenti, e D. Bosco appena ebbe notizia che l'epidemia era scoppiata nei dintorni dell'Oratorio, senz'altro accorse ad assistere gli appestati.

  A005000460 

 - Queste parole di D. Bosco non caddero invano.

  A005000460 

 Allora fu che alla mente di D. Bosco balenò un gran pensiero: pensiero, che gli suggerì una generosa e nobile determinazione.

  A005000460 

 Dopo essersi per parecchi giorni e parecchie notti prestato qua e colà all'assistenza dei colerosi, insieme con D. Alasonatti e con alcuni Sacerdoti di Torino addetti all'Oratorio festivo; dopo di aver veduto coi proprii occhi il bisogno in cui molti malati versavano, D. Bosco un giorno radunò i suoi giovani e fece loro una tenera parlata.

  A005000460 

 Loro notificava come il Sindaco stesso erasi raccomandato, per avere degli infermieri ed assistenti; che D. Bosco con [87] varii altri già si erano esibiti; e conchiudeva esprimendo il desiderio che alcuni de' suoi giovani si facessero suoi compagni in quell'opera di misericordia.

  A005000461 

 Chi considera per una parte il terrore, che in quei giorni padroneggiava gli animi a segno, che molti, non esclusi i medici stessi, fuggivano dalla città, e che molti infermi venivano abbandonati dagli stessi parenti; e per altra parte rifletta alla età e naturale timidezza della gioventù in simili casi, non può non ammirare questo nobile slancio dei figli di D. Bosco, il quale ne andò sì lieto, che ne pianse di consolazione..

  A005000462 

 Su questo punto D. Bosco diede ai giovani [88] infermieri ammaestramenti opportuni ed assai utili cognizioni, da renderli come altrettanti medici improvvisati.

  A005000464 

 Parenti, vicini, conoscenti, Municipio, tutti facevano capo a D. Bosco, così che si può dire che i giovani erano sempre in moto.

  A005000469 

 D. Bosco aveva scritto di sua mano sovra un foglio: Si può egli fare cosa più degna dei vasi destinati a contenere il sangue del Redentore che col ricomprare per la seconda volta coloro che sono già stati comprati col prezzo di questo sangue medesimo Così S. Ambrogio, costretto dalla necessità a vendere i vasi sacri in riscatto degli schiavi.

  A005000469 

 D. Bosco concede e Margherita porge tutto alla richiedente.

  A005000469 

 Poi, colpita da una subitanea idea, prende una tovaglia della mensa dell'altare, un amitto, un camice e va a chiedere licenza a D. Bosco di poter dare in elemosina quegli oggetti di chiesa.

  A005000475 

 D. Bosco era stato dato l'incarico di Direttore spirituale di un lazzaretto della parrocchia di Borgo Dora, stabilito ove ora è il ritiro di san Pietro ed in una casa attigua.

  A005000475 

 D. Bosco gettavasi allo sbaraglio, non curandosi di veruna precauzione per non attaccarsi il morbo.

  A005000476 

 Vedendolo venir meno corse fuori, saltò il muretto di cinta del cortile e chiamò D. Bosco, rincasato da poco tempo.

  A005000477 

 Anche la carità dei giovani infermieri si mostrò eguale a quella di D. Bosco.

  A005000477 

 Fortunatamente si trovava con lui D. Bosco, il quale, accortosi del caso, lo trattenne dal cadere a terra, lo trasportò all'aria libera, e lo fece tosto confortare con apposita bibita; chè altrimenti il poverino sarebbe forse stato giudicato per assalito dal coléra, e messo cogli altri infermi..

  A005000478 

 - E poi rivoltosi a D. Bosco, riprese: - Bisogna essere crudeli a parole, per non essere crudeli nei fatti.

  A005000478 

 Si era da poco trasferito nella vicina camera mortuaria un cadavere, mentre D. Bosco s'intratteneva col dottore; quando il custode viene nella infermeria e dice al medico: - Signor dottore, quel tale si muove ancora; dovremo forse riportarlo qui? -Lascialo pur là, rispose burlescamente il medico; bada solo che non ti scappi.

  A005000479 

 Anche D. Bosco più volte fu preso a sassate..

  A005000483 

 Il male cresceva rapidamente, i suoi parenti non sapevano a qual partito appigliarsi e finalmente andarono a chiamare D. Bosco che lo conosceva, e che era da lui molto stimato..

  A005000484 

 D. Bosco accettò subito quell'invito ed andò, e quando fu su la loggia lo chiamò per nome..

  A005000485 

 - Oh D. Bosco! rispose l'ammalato..

  A005000487 

 - Venga, venga, D. Bosco.

  A005000487 

 Lei, son certo, non mi porterà l'acquetta! [97] D. Bosco entrò, ma appena ebbe passata la soglia, colui lo fermò con voce imperiosa e gli intimò - Apra le mani..

  A005000488 

 D. Bosco gli mostrò la palma della mano destra..

  A005000490 

 D. Bosco aperse la sinistra..

  A005000492 

 D. Bosco eseguì..

  A005000494 

 D. Bosco scosse e rovesciò le saccocce..

  A005000496 

 D. Bosco lo confessò! Dopo qualche istante, avendo quell'infelice perduta la conoscenza, Tomatis, entrato con un altro compagno, lo involse in una coperta, e, stesolo sopra una barella, lo portò al lazzaretto, ove morì..

  A005000498 

 Ora D. Bosco, essendo stato chiamato presso un infermo piuttosto grave, dopo avergli amministrato i sacramenti, vide che, quantunque avesse arse le fauci da una gran sete, pure non voleva in nessun modo inumidirle..

  A005000499 

 L'infermo promise, e D. Bosco, lasciato un giovane per servirlo lungo la notte, se ne andò a visitare altri colerosi.

  A005000499 

 Siccome D. Bosco era sempre ascoltato, quindi gli preparò un'ampolla e gli disse di bere quel liquido senza timore quando fosse crucciato dalla sete.

  A005000499 

 [98] Il malato, dimentico delle assicurazioni di D. Bosco, si fa forza, si volge e lo guarda con aria.

  A005000504 

 Più volte D. Bosco stesso aiutò a trasportare i colerosi.

  A005000505 

 - Lascia stare, gli disse D. Bosco, potrebbe farti male..

  A005000506 

 - D. Bosco lo invitò ancora a desistere, ma non vi riuscì; e quindi continuò il suo sentiero ed entrò in casa.

  A005000506 

 - D. Bosco lo prese per le mani, che erano gelate, sintomo certo del morbo micidiale.

  A005000506 

 D. Bosco si porta subito sul luogo e vede il giovanotto, che non aveva dato ascolto al suo consiglio, gemere e contorcersi, avendo ancora d'accanto una metà del suo melone.

  A005000506 

 D. Bosco, fattoglisi da presso, lo confortò con incoraggianti parole e gli soggiunse: - Che cosa hai? - Non so....

  A005000507 

 D. Bosco, girati gli occhi attorno per chiamare gente, vide passare Tomatis e fattogli cenno, egli da una parte e Tomatis dall'altra, preso l'infermo sotto le ascelle, lo sollevarono e si misero in via.

  A005000508 

 - Qui vicino, presso un mio amico, in una casa sanitaria dove tu potrai essere curato; rispondeva Don Bosco.

  A005000509 

 D. Bosco frattanto invitò il giovane a confessarsi, per disporlo a morire e il poveretto si confessò alla meglio, ma con vero sentimento di dolore.

  A005000509 

 D. Bosco gli chiese se desiderava che egli glieli custodisse, e quel giovane tranquillatosi gli con segnò il suo piccolo tesoro, dicendogli: - Me li conservi per quando sarò guarito.

  A005000509 

 D. Bosco lo contentò; ma Tomatis, vedendo il suo Superiore soverchiamente stanco, tirossi l'infermo sulle spalle, che per lui robustissimo era peso leggero, D. Bosco lo seguiva, sostenendo di dietro quel poveretto perchè non stesse troppo disagiato.

  A005000510 

 Dopochè alcuni si erano rifiutati, D. Bosco invitò Cagliero Giovanni, che allora stava ricreandosi con i compagni:.

  A005000510 

 Eppure D. Bosco aveva bisogno di altri che lo accompagnassero o che andassero ove erasi fatta urgente richiesta.

  A005000510 

 Il morbo invadente imponeva adunque continui sacrifizii di carità corporale e spirituale, e D. Bosco a stento poteva provvedere a tanti bisogni.

  A005000512 

 Giunti al lazzaretto, Cagliero [101] aiutò D. Bosco nei preparativi per l'amministrazione dell'Olio santo e rispondeva alle preghiere di rito, passando da un giaciglio all'altro.

  A005000512 

 Un medico sopraggiunto vide quel giovanetto e disse: -D. Bosco, che cosa fa? questo giovane non può e non deve star qui! Non le pare una grave imprudenza? - No, no, signor dottore, rispose D. Bosco, - nè lui, nè io abbiamo paura del coléra e non succederà niente..

  A005000513 

 Cagliero infatti per coraggio e abilità poteva star a paro di un provetto infermiere, e con lui anche Anfossi Giovanni Battista, il quale così ci lasciò:scritto: "Ebbi la fortuna di accompagnare D. Bosco in parecchie visite che faceva ai colerosi.

  A005000513 

 In tale assistenza mi confortava anche la carità di D. Bosco.

  A005000513 

 Io allora aveva soli 14 anni, e ricordo che, prestando la mia opera come infermiere, provava una grande tranquillità, riposando sulla speranza di essere salvo, speranza che D. Bosco aveva saputo infondere ne' suoi alunni.

  A005000515 

 D. Bosco con un sorriso sulle labbra parve accondiscendere a lasciarmi in pace.

  A005000515 

 Reviglio Felice, tornando Don Bosco dalla città, i rimasti in casa si stringevano intorno a lui.

  A005000516 

 D. Bosco pregava continuamente per la salute de' suoi figliuoli, e la Madonna lo esaudiva, dando per soprappiù al Ch.

  A005000516 

 Presero parte a queste veglie, con D. Bosco, Turchi Giovanni e Gastini Carlo; ma nell'assistenza continua si segnalarono in modo particolare il Ch.

  A005000517 

 Come D. Bosco fu innanzi alla colonna dell'Immacolata posta sulla piazza, scoprendosi il capo e mostrando a Francesia la statua di Maria: La vedi? gli disse; Essa ti guarirà infallantemente la madre se le prometti di consacrare, quando sarai prete, in modo particolare la tua vita per propagare la sua gloria e la sua divozione.

  A005000517 

 D. Bosco salì allora all'abitazione dell'inferma, la consolò e confessò, [103] e subito le fu amministrata l'Estrema Unzione.

  A005000517 

 Il figlio fece allora sgombrare la camera e pieno di fede nella parola di D. Bosco disse alla madre: - E che cosa faremo dunque?.

  A005000517 

 Ritiratosi D. Bosco e rimasto il figlio, venne il medico, impiegato alla fucina delle canne, il quale disse unico rimedio essere una replicata estrazione di sangue.

  A005000517 

 Ritornato in fretta all'Oratorio, chiamò D. Bosco, il quale tosto si mosse per confessarla.

  A005000525 

 "Mentre nessuna speranza avevasi sui mezzi umani, scrisse D. Rua, D. Bosco raccomandò all'infermo di ricorrere alla Madonna, annunziandogli che sarebbe guarito; ed io rimasi meravigliato nel veder compiuta quella profezia".

  A005000526 

 Buzzetti allora avvertì Cagliero del pericolo nel quale si trovava e gli annunziò che D. Bosco sarebbe venuto per confessarlo, viaticarlo e amministrargli l'Estrema unzione..

  A005000526 

 Cagliero, che allora contava 16 anni, fidavasi pienamente nelle parole di D. Bosco; ma il guaio si era che in quel suo caso non trattavasi di morbo asiatico.

  A005000526 

 D. Bosco aveva annunziato in pubblico che nessuno dei suoi giovani sarebbe morto di coléra, purchè si mantenessero in grazia di Dio.

  A005000526 

 D. Bosco, che lo amava qual padre, gli fece prodigare tutte le cure possibili per salvarlo dalle terribili febbri gastriche tifoidée che lo afflissero per quasi due mesi; ma inutilmente.

  A005000526 

 Intanto i due celebri medici di Torino, Galvagno e Bellingeri, dopo un consulto, dichiararono esser quello un caso disperato e dissero a D. Bosco che amministrasse pure all'infermo gli ultimi sacramenti, perchè non avrebbe potuto durarla fino al demani.

  A005000527 

 D. Bosco non tardò ad entrare nella stanza di Cagliero coll'intento di prepararlo al gran passo; quando, fermatosi sulla soglia, a' suoi occhi apparve un meraviglioso spettacolo.

  A005000527 

 Da quel momento D. Bosco ebbe un'idea confusa ma ferma, e gli durò costante e continua, che il giovane Cagliero sarebbe stato Vescovo.

  A005000527 

 L'intuizione di D. Bosco allora fu che Cagliero non sarebbe morto, ma che molte e molte cose gli restavano ancor da fare per la gloria di Dio; che la pace, simboleggiata dal ramoscello d'olivo, sarebbe stata annunziata dalla sua parola; che lo splendore della colomba denotava la [106] pienezza della grazia dello Spirito Santo che lo avrebbe rivestito.

  A005000528 

 D. Bosco inoltratosi a metà della camera, sparvero come per incanto le pareti, e intorno al letto vide una moltitudine di strane figure di selvaggi, che fissavano lo sguardo nel volto dell'infermo e trepidanti sembravano domandargli soccorso.

  A005000528 

 D. Bosco più tardi veniva a conoscere essere quelle le fisonomie dei selvaggi della Patagonia e della Terra del fuoco..

  A005000530 

 D. Bosco, colla sua solita calma e col suo dolce sorriso, lento lento si avvicinò al letto, e Cagliero gli domandava: - È forse questa la mia ultima confessione?.

  A005000531 

 - Perchè mi fai questa domanda? gli, rispose D. Bosco..

  A005000533 

 D. Bosco si raccolse alquanto in sè e poi gli disse: Giovanni, dimmi un po': ti piace più andare in paradiso adesso, o ami meglio guarire ed aspettare ancora?.

  A005000534 

 - O mio caro D. Bosco, rispose Cagliero, io scelgo ciò che è meglio per me..

  A005000535 

 Vi sono ancora molte cose da fare: guarirai, e, secondo è stato sempre il tuo desiderio, vestirai l'abito da chierico... diventerai sacerdote... e poi... e poi - qui D. Bosco s'interruppe, stette alquanto pensoso - e poi col tuo breviario sotto il braccio ne avrai da fare dei giri... e il breviario hai da farlo portare a tanti altri... eh! ne hai ancora da fare delle cose prima di morire!... e andrai lontano, lontano.

  A005000537 

 - E sia; gli rispose D. Bosco, puoi aspettare per quando sarai alzato.

  A005000539 

 La buona madre credette che il figlio vaneggiasse e disse infatti a D. Bosco che allora allora era sopraggiunto: - Oh D. Bosco, è proprio vero che il mio ragazzo va male! Egli vaneggia e mi parla di vestire l'abito da prete e mi dice che gli prepari tutto l'occorrente..

  A005000540 

 E D. Bosco: - Ah no, mia buona Teresa, il vostro figlio non vaneggia mica: egli dice benissimo; preparategli pure tutto il necessario per vestirlo da chierico: egli ha da fare ancora molte cose e non ha voglia di morire..

  A005000541 

 Cagliero che ascoltava tutto: - Ebbene, madre mia, le disse; avete capito? Voi mi farete la veste da chierico e D. Bosco me la metterà..

  A005000543 

 D. Bosco cercò di tranquillarla, assicurandola che, avrebbe veduto il figlio chierico; ma la buona madre andava borbottando: -Ti metteranno indosso una veste qualunque, quando ti porranno nella cassa..

  A005000548 

 Credimi tuo aff.mo D. Bosco"..

  A005000548 

 Una risposta di D. Bosco da Torino ad una sua lettera, scritta il 7 ottobre gli aveva detto: "Carissimo Cagliero.

  A005000549 

 La veste debbo prenderla adesso, perchè me lo ha detto D. Bosco..

  A005000550 

 Altri trovavano che era troppo giovane, avendo ancor da fare l'ultimo anno di ginnasio; ma egli rispondeva: - Non importa: D. Bosco me lo ha detto..

  A005000553 

 A. Vogliotti, il 5 novembre 1855 concedeva al chierico Cagliero di abitare presso D. Bosco, frequentando le scuole del Seminario e riportandone le opportune fedi da presentarsi nella Curia Arcivescovile, prima di prendere l'ultimo esame dell'anno scolastico.

  A005000553 

 Il 21 novembre Cagliero, perfettamente risanato, ritornava all'Oratorio, e il giorno 22, festa di S. Cecilia, Don Bosco benediceva la veste clericale e ne vestiva il suo diletto figliuolo.

  A005000554 

 D. Bosco intanto, avendo sempre innanzi alla mente la visione della colomba e dei selvaggi, pare ne avesse confidato il segreto al Prefetto D..

  A005000554 

 Questi, incontrato un giorno Cagliero, gli disse: - Tu devi farti molto buono, perchè D. Bosco mi disse cose troppo particolari a tuo riguardo..

  A005000555 

 D. Bosco però sarà sempre solo D. Bosco..

  A005000555 

 D. Bosco, rimasto infine alquanto silenzioso, presa un'aria grave e pensierosa, come talora soleva, e guardando a ciascuno de' suoi alunni, disse; - Uno di voi sarà fatto Vescovo!.

  A005000555 

 Nel 1855 circa, parecchi chierici e giovani erano attorno a D. Bosco, seduto ancora a tavola, e scherzando discorrevano della loro futura condizione.

  A005000556 

 D'altra parte la posizione di Don Bosco e del suo Istituto era allora così modesta, che umanamente parlando sembrava impossibile che un suo allievo potesse essere prescelto per un Vescovato.

  A005000557 

 E questi stessi udirono D. Bosco ripetere: - Chi mai direbbe che uno di voi debba essere promosso Vescovo?.

  A005000557 

 Erano presenti e udirono le parole di D. Bosco i chierici Turchi, Reviglio, Cagliero, Francesia, Anfossi e Rua.

  A005000558 

 Disse ancora non poche volte: - Oh! stiamo un po' a osservare se D. Bosco sbaglia.

  A005000559 

 D. Bosco però sorrideva e taceva.

  A005000559 

 E i chierici allora tentavano, scherzando con D. Bosco, d'indovinare, chi, allora semplice chierico, sarebbe a suo tempo Vescovo.

  A005000560 

 Con amore figliale ed in tono di - scherzo: - Don Bosco, mi dia la mano, gli dissi; vedrà che son capace ad aiutarla a salire le scale.

  A005000560 

 Narra Mons. Cagliero: - Nei primi anni dei mio sacerdozio incontrai D. Bosco ai piedi della scala e alquanto stanco.

  A005000563 

 - E fu la sera di quel giorno che D. Bosco, passeggiando solo con Mons. Cagliero nella sua stanza, gli disse: - Ti ricordi della grave malattia che hai fatto, quando eri giovane e sul principio de' tuoi studii?.

  A005000563 

 Finalmente nell'ottobre del 1884, avvenuta l'elezione del Cagliero a Vescovo titolare di Magido, questi domandò a D. Bosco che volesse svelare il segreto di trent'anni addietro, quando dicevagli che uno de' suoi chierici sarebbe stato Vescovo.

  A005000565 

 - Ebbene ascolta, soggiunse D. Bosco; e gli raccontò per filo e per segno le due visioni.

  A005000565 

 E siccome D. Bosco non sapeva rifiutarsi, specialmente quando ne risultava la maggior gloria di Dio ed il maggior bene delle anime, accondiscese e raccontò, presente il Capitolo, le stesse cose che abbiamo sopra esposte.

  A005000565 

 Mons. Cagliero dopo aver tutto ascoltato, pregò D. Bosco che volesse di quella [113] sera stessa durante la cena narrare ai confratelli del Capitolo Superiore quelle visioni.

  A005000572 

 Animati dallo spirito del loro padre più che superiore, D. Bosco, si accostano coraggiosamente ai colerosi, inspirando loro coraggio e fiducia, non solo colle parole, ma coi fatti, pigliandoli per le mani, facendo le fregagioni, senza dar vista del menomo orrore o paura.

  A005000572 

 Anzi D. Bosco potè presentare alla Commissione sanitaria una nota di 14 de' suoi giovani, i quali volontariamente si offrirono a rendere ogni sorta di servizio ai colerosi tanto nei lazzaretti, quanto nelle case private.

  A005000572 

 D. Galvagno, cappellano della Fucina, e del signor D. Bosco, fondatore e direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A005000577 

 Ma per quanto D. Bosco faticasse in Torino non era così assorbito delle sue cure pietose, da non pensare al modo di sollevare dall'infortunio coloro che abitavano fuori della capitale.

  A005000591 

 Di questi fatti gloriosi per D. Bosco abbiamo memoria in un foglio a lui indirizzato in quel tempo da Nicolò Tommaseo, che in quest'anno era venuto a stabilirsi in Torino, ove dimorò fino al 1859:.

  A005000601 

 Anzi lei seppe rendere popolari e piane anche le materie difficili Intanto D. Bosco appena mi ebbe visto mi chiamò innanzi a quel signore, esponendogli il mio nome e la mia professione.

  A005000601 

 Ciò non mi fece maraviglia, perchè nel 1853, tornando con lui un giorno dalla città a casa, c'imbattemmo in Silvio Pellico, e D. Bosco prima di incominciare un ragionamento, che fu abbastanza protratto, volle presentarmi con parole di lode all'autore delle Mie Prigioni.

  A005000601 

 Ed ecco verso le 9 entra D. Bosco con un signore la cui vista pareva debolissima, conducendolo a visitare l'Ospizio.

  A005000601 

 Era Nicolò Tommaseo, il quale seguendo D. Bosco, in quel mentre gli diceva: CaroSig. D. Bosco, sono lieto di poterle dire 'che lei trovò uno stile facile, il vero modo di spiegare al popolo le sue idee in maniera che le intenda.

  A005000601 

 Il Tommaseo veniva talora a visitare D. Bosco, col quale aveva comuni gli amici, l'Abate Rosmini e il Marchese Gustavo di Cavour.

  A005000602 

 Allora D. Manacorda, ordinato prete, venne verso il 1863, all'Oratorio e vi abitò per circa sei mesi, e quindi partì per Roma,, avendolo consigliato D. Bosco ad intraprendere la carriera prelatizia.

  A005000602 

 Don Bosco, che pure aveva tanto bisogno di chierici, lo ascoltò con bontà, lo persuase ad andare in Seminario e concluse che quando avesse finiti gli studi teologici, allora si sarebbe veduto la risoluzione da prendersi.

  A005000602 

 Egli nel tempo che stette nell'Oratorio studiò Don Bosco con tanta attenzione, da restare ammirato delle sue eroiche virtù.

  A005000602 

 Ma fra queste visite, gratissima fu al nostro D. Bosco quella del Ch.

  A005000602 

 Manacorda di quando in quando negli anni seguenti ritornava presso D. Bosco, esponendogli anche il suo disegno di partir missionario per i paesi infedeli; ma non parve che D. Bosco approvasse quella propensione.

  A005000602 

 Questo chierico era venuto all'Oratorio risoluto di fermarsi con D. Bosco.

  A005000603 

 Frattanto l'assistenza ai colerosi non aveva impedito a D. Bosco di preparare i due opuscoli pel mese di settembre e stampavasi anonimo il seguente libretto: Del [120] Commercio delle coscienze e dell'agitazione protestante in Europa.

  A005000606 

 Ciò non ostante i malvagi non si stancavano di inventar nuove armi contro D. Bosco.

  A005000606 

 Essere incaricato dalSig. Don Bosco di presentarsi per questo scopo da tutti i parrochi: [121] e siccome l'ora era tarda, lo pregava dell'ospitalità.

  A005000606 

 Si legge nell'Armonia del 17 ottobre: "Un parroco dei dintorni di Torino ci scrive che il 13 corrente verso sera, recandosi a casa incontrò un giovane, che, accostandoglisi con aria semplice e bonaria, gli presentò alcuni libriccini a nome delSig. Don Bosco, pregandolo di raccomandare al suo popolo l'opera dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A005000607 

 Il Parroco, entrato in casa, aprì uno dei libretti, e quale non fu il suo stupore scorgendo che erano tutt'altro che libri buoni! Allora solo si avvide d'essere stato scroccato da un furfante, che va vivendo col rubare i danari ai parrochi e la riputazione alSig. D. Bosco.

  A005000611 

 - D. Bosco perciò s'intese con lui che lo avrebbe mandato a Morialdo, nell'occasione che egli stesso vi si sarebbe trovato per fare la novena e celebrare la solennità del Rosario di Maria Santissima..

  A005000611 

 D. Cugliero Giuseppe, suo maestro in Mondonio, piccolo paese confinante con Castelnuovo, verso la metà dell'anno era venuto in Torino a parlare con D. Bosco del suo allievo e dopo avergliene descritta l'esemplare condotta, concludeva: - Qui in sua casa può avere giovani uguali, [123] ma difficilmente avrà chi lo superi in talento e virtù.

  A005000611 

 SULLO scorcio del settembre, essendo quasi cessata la moría, D. Bosco conduceva un numero de' suoi giovani ai Becchi, perchè dopo tante fatiche si svagassero e respirassero l'aria pura di quelle colline.

  A005000612 

 D. Bosco così narra il suo incontro col giovane Savio Domenico:.

  A005000629 

 D. Bosco s'intratteneva pochi giorni ai Becchi, poichè gravi affari lo richiamavano in Torino.

  A005000629 

 D. Bosco soleva disporli con diligenza a questo grande atto, loro ripetendo essere un dono di Dio la vocazione allo stato ecclesiastico.

  A005000630 

 Intanto le persone confidenti dì D. Bosco, vedendolo così occupato nel procurarsi chierici che si fermassero ad aiutarlo, gli dicevano:.

  A005000639 

 D. Pacchiotti però, cappellano al Rifugio, ricordando le antiche parole profetiche, sovente ripeteva a D. Bosco: Adesso credo che hai preti e chierici!.

  A005000640 

 - E senz'altro incominciò ad applicarsi con impegno allo studio ed a tutti i doveri di pietà, e a dare quegli splendidi saggi di virtù, così ben descritti poi dallo stesso D. Bosco in un caro fascicolo delle Letture Cattoliche..

  A005000640 

 Fecesi a leggerle attentamente, e D. Bosco desiderava che ne capisse il significato.

  A005000640 

 Fra i primi fu Savio Domenico, il quale si recò nella camera di D. Bosco per darsi, come egli diceva, intieramente nelle mani de' suoi superiori.

  A005000642 

 Rimasto orfano di padre e di madre, era stato raccomandato da una zia a D. Bosco, che caritatevolmente lo accolse nel novembre del 1854.

  A005000642 

 [1 28] Oltre a questi due, altri giovani erano accettati come allievi studenti nell'Oratorio, e il primo abboccamento con D. Bosco faceva loro una impressione così favorevole, che subito incominciavano ad amarlo ed a venerarlo.

  A005000643 

 D, Bosco [129] aveva detto ai due nipoti: - lo non intendo far di voi nè avvocati, nè medici, nè professori.

  A005000643 

 Di questi giovani D. Bosco studiava attentamente l'indole, i portamenti, le propensioni, e se non davano segni di vocazione al sacerdozio, intendeva di conservarli o condurli a Dio, formarne uomini virtuosi, che non solo amassero il Signore essi medesimi, ma che colla parola e coll'esempio promovessero poi il timore e l'amor di Dio nelle famiglie e nella società.

  A005000643 

 In questo stesso autunno fu chiamato da D. Bosco ad occupare il posto di Francesco nell'Oratorio il secondogenito di suo fratello Giuseppe, per nome Luigi.

  A005000644 

 Anche di Luigi ebbe D. Bosco una cura veramente paterna impartendogli un'educazione religiosa e civile adattata alla sua condizione.

  A005000646 

 D. Bosco pertanto il 2 novembre 1854 chiedeva per lettera ed otteneva dalle autorità la licenza di fare una piccola lotteria di un crocifisso d'avorio, alto 35 centimetri, di molto pregio per l'arte, donato a questo scopo dal sig. Giacomo Ramella..

  A005000647 

 D. Bosco, conosciuto il desiderio del Capo del Municipio di Torino, non è a dire con quanto piacere si accingesse a secondarlo, e gliene fece perciò in iscritto domanda formale.

  A005000647 

 Espresse quindi con alcuni signori la sua opinione, che sovra ogni altro D. Bosco avrebbe adempiuto con zelo l'ufficio di loro Istitutore.

  A005000658 

 D. Bosco prese adunque a dividere il suo tempo tra gli infermi e i poveri orfani, passando varie ore del giorno con essi; ed affinchè avessero la necessaria istruzione, scelse alcuni dei giovani dell'Oratorio più abili e qualche chierico, e li destinò a fare loro scuola in ore determinate e ad ammaestrarli nella Dottrina Cristiana..

  A005000659 

 Però non bisogna credere che D. Bosco, solo quando ne fece domanda, incominciasse a prendersi cura degli orfani a San Domenico..

  A005000661 

 Ivi un giorno venne D. Bosco a visitarci, accompagnato dall'Economo dell'Orfanotrofio.

  A005000667 

 - D. Bosco sorrideva nell'udir le mie parole e diceva: Quanto ha faticato la mia buona mamma!... Santa donna!... Ma la Provvidenza non ci è mai mancata!".

  A005000667 

 Diciassette anni trascorsero da questi giorni ed io ne parlava a D. Bosco infermo a Varazze: - Si ricorda, D. Bosco, quando sua madre lo sgridava perchè accettava sempre nuovi ragazzi? Essa gli diceva: Tu accetti sempre nuovi fanciulli; ma come si fa a mantenerli e a vestirli? In casa vi è nulla e comincia a far freddo.

  A005000667 

 E alla sera quando eravamo a letto, lei, D. Bosco, e la sua mamma, ci aggiustavano i pantaloni e la giubba lacera, perchè ne avevamo una sola.

  A005000668 

 Venti dei più piccini furono consegnati a Don Bosco e da quel giorno divennero suoi figliuoli adottivi, Formavano essi una classe a parte, che per celia i compagni chiamavano la classe bassignana perchè composta, dei più piccoli o bassi di statura; e prima che finisse l'anno, raccontò Enria Pietro, trenta altri coetanei ai primi, erano da D. Bosco ricoverati..

  A005000669 

 L'istruzione impartita agli orfanelli di S. Domenico, e il ricovero di una buona parte di loro nell'Ospizio di San Francesco di Sales, furono due atti, che gradirono [133] altamente al Comitato di pubblica beneficenza stabilitosi in quel tempo a Torino, e il Sindaco ne scriveva a Don Bosco lettere, che qui riproduciamo..

  A005000681 

 In altro foglio in data del 4 dello stesso mese, nel pregare che ei fa D. Bosco, che voglia accogliere nel suo Istituto un nuovo orfanello per nome Andrea Fioccardi, il medesimo sig. Sindaco aggiunge: "Coglie il sottoscritto questa opportunità, onde ringraziare la S.V., a nome del Comitato a tal fine istituitosi, pel concorso da Lei prestato nel ricoverare quei poveri orfani, di cui i genitori rimasero vittima del fatal morbo, che per circa quattro mesi afflisse la nostra città e territorio"..

  A005000682 

 D. Bosco intanto aveva pensato a collocare convenientemente quei piccoli orfanelli.

  A005000683 

 Enria Pietro chiudeva una sua relazione con queste parole: "Io restai sempre nell'Oratorio dove D. Bosco e la sua madre ci raccolsero con tanto amore; e noi riguardavamo la madre di D. Bosco come fosse la nostra, e tutti eravamo contenti e felici"..

  A005000688 

 Un dottore è il caritatevole [136] consigliere di varii giovanotti che egli riconduce sul retto sentiero, rimettendo la pace e la felicità nelle loro case D. Bosco continuava intanto a cercarsi nuovi associati, e per questo fine si raccomandava con lettere e circolari stampate, alle diverse Curie ecclesiastiche del regno.

  A005000711 

 Contemporaneamente D. Bosco preparava il Galantuomo, almanacco pel gennaio 1855.

  A005000712 

 Ma degna di nota speciale è la prefazione colla quale D. Bosco, usando uno stile festevole, vuol togliere dal popolo certi pregiudizii, e ricorda quanto fecero il Sindaco e i buoni cittadini per soccorrere i poveri nell'ultima epidemia.

  A005000720 

 In questi mesi frattanto gli eretici di vario colore, che parevano stretti ad un patto per disfarsi di D. Bosco, avevano cessato di far parlare di loro.

  A005000722 

 Quindi D. Bosco, il quale regolavasi co' suoi avversarii in ben altra maniera di quella colla quale essi aveanlo trattato, cercò, in quei giorni, di render più facile al De Sanctis la via della salute.

  A005000735 

 Sacerdote Bosco Giovanni..

  A005000737 

 Questo scritto di D. Bosco scosse le più intime fibre del misero De Sanctis, il quale rispose tostamente in questi termini: [141].

  A005000750 

 Fortunato il De Sanctis, se avesse ascoltato il consiglio di D. Bosco e si fosse svincolato da' suoi vergognosi lacci! Ma l'infelice chiuse le orecchie alla voce del Cielo, si contentò di ringraziare D. Bosco e far pubblicare sulla Luce evangelica queste parole: - "Mentre i Valdesi trattano il Signor De Sanctis nella maniera che ognun sa, il Sacerdote D. Giovanni Bosco scrive al medesimo una lettera piena di gentilezza e di carità, invitandolo a dividere seco lui l'abitazione e la mensa.

  A005000752 

 Ma D. Bosco non si contentava d'aver ottenuto dal De Sanctis un elogio: non voleva lasciar l'opera sua incompiuta; quindi gli indirizzava la seguente lettera:.

  A005000764 

 Bosco Giov..

  A005000766 

 De Sanctis, il povero sacerdote apostata, lo scrittore dell'empio Amico di casa, aderì all'invito a patto che D. Bosco non lo nominasse ne' suoi scritti..

  A005000767 

 D. Bosco lo ricevette col berretto in mano e così stette finchè da lui non fu pregato di coprirsi; gli fece visitare la piccola casa, e lo introdusse nei primi laboratorii, ove Gastini faceva il libraio.

  A005000769 

 - Ma dove era la vostra chiesa prima di Lutero e di Calvino? obbiettavagli D. Bosco; dove era il protestantesimo nei 1500 anni che scorsero dalla Chiesa primitiva fino alla riforma? Se la società di questi uomini era visibile, questa deve sempre aver avuto dei capi: datemi adunque il loro nome, patria, successione, il tempo in cui vissero, il luogo in cui abitarono, il loro culto, liturgia, dommi, morale, disciplina.

  A005000771 

 D. Bosco sfatava questi errori e tanto più facilmente lo convinceva in quanto che il De Sanctis non ignorava la Storia Ecclesiastica, e conchiudeva: - Dunque la vostra setta, o chiesa che sia, fu invisibile per 1500 anni, dunque le manca il carattere evangelico, dunque non è la vera!.

  A005000773 

 Giustamente aveva scritto a Don Bosco in questi tempi il Teol. Marengo: "Dall'ultima dispensa della Luce appare che il De Sanctis è strettamente impegnato e vincolato colla Società Evangelica italiana, il qual legame gli può essere funesto".

  A005000773 

 L'azione generosa di D. Bosco verso un così famoso suo avversario, caduto in disgrazia, parve' calmare contro di lui le ire nemiche.

  A005000774 

 D. Bosco però non desistette dal tentare la conversione del povero De Sanctis, e l'anno seguente indirizzavagli un'altra lettera..

  A005000785 

 Giov. Bosco..

  A005000787 

 De Sanctis conosceva quanto fosse leale l'amicizia dì D. Bosco: le passioni gli offuscavano l'intelletto, ma non, poteva misconoscere la falsità di ciò che insegnava.

  A005000787 

 Perciò andando a visitare D. Bosco non riusciva a ribattere le ragioni stringenti colle quali il santo prete lo confortava a ritornare in seno alla Chiesa Cattolica.

  A005000788 

 D. Bosco rispondevagli: - Stia certo che i Cattolici non lo abbandoneranno, ed io sono pronto a dividere il mio pane con lei.

  A005000790 

 D. Bosco allora a fine di cavarlo da ogni impiccio si assunse perfino l'incarico di provvedere alla pretesa sua, moglie un convenevole sostentamento; ma De Sanctis non accettò.

  A005000790 

 L'ultima volta che fu a parlare con D. Bosco, lasciogli un barlume di speranza, che si sarebbe convertito.

  A005000796 

 D. Bosco adunque nel novembre, colla Tipografia De Agostini, dava alle stampe nelle Letture Cattoliche il suo libretto: Il Giubileo e pratiche divote per la visita delle Chiese.

  A005000796 

 In esso D. Bosco pubblicava l'Enciclica papale, e nella prefazione, diceva:.

  A005000802 

 Bosco Gio..

  A005000807 

 Il morbo aveva loro serpeggiato attorno, erasi avanzato fin sulla porta dell'Oratorio, era penetrato anzi nella stessa camera di D. Bosco; ma parve che una mano invisibile gli additasse di retrocedere, ed egli obbedì, rispettando la vita di tutti.

  A005000807 

 In quel tempo gli alunni dell'Ospizio, compresovi D. Bosco e sua madre, formavano già una famiglia di quasi cento persone.

  A005000807 

 Questi stampati erano eziandio segni della riconoscenza dell'Oratorio a Maria SS., essendosi avverata la promessa fatta con tanta fiducia da D. Bosco ai giovani.

  A005000807 

 Quindi tutti quelli che conoscevano la cosa, ne erano maravigliati; ed era impossibile non iscorgere in quel fatto la pietosa mano di Dio, che li aveva visibilmente protetti. [150] Abbiamo accennato di sopra, che il morbo era penetrato sin nella camera di D. Bosco; dobbiamo aggiungere che ancor lo assalì..

  A005000808 

 Fu questo l'unico caso di coléra, che si avesse in casa, il quale però dovette essere cagionato non solo dalla carità verso i suoi giovani, ma anche da un motivo ancor più sublime, inspiratogli da un sentimento di viva fede per il trionfo della Chiesa e di Maria SS. Noi infatti da certe sue parole e scritti [151] abbiamo fondate ragioni per essere convinti che D. Bosco avesse fatto a Dio offerta generosa della propria vita per,ottenere che fosse proclamato in quest'anno il Dogma dell'Immacolata Concezione della Vergine benedetta.

  A005000808 

 In quello stato D. Bosco si addormentò, svegliandosi al mattino senza alcun male.

  A005000808 

 Infatti raccontò a D. Bonetti la madre Margherita, che una sera, in quella settimana nella quale il coléra incominciava a far strage, dopo un giorno di grande strapazzo, D. Bosco, postosi in letto, si addormentò.

  A005000809 

 Cessato che fu intieramente il malore in città e nel suo territorio, D. Bosco volle che i giovani ne rendessero vive grazie al Signore, per averneli così amorosamente difesi.

  A005000809 

 Don Bosco paragonò il passaggio del coléra nei nostri paesi al passaggio dell'Angelo sterminatore in Egitto; e per far [152] meglio comprendere l'insigne benefizio, che aveva lor fatto il Signore, descrisse varie scene dolorose, avvenute in più luoghi della Liguria, del Piemonte, in Torino stessa e in alcune case del vicinato.

  A005000809 

 Nella sera poi D. Bosco con apposito discorso preparò gli animi loro al rendimento di grazie.

  A005000811 

 Chi può descrivere quanto D. Bosco amasse la Madonna! Dopo il SS. Sacramento la sua prima divozione era quella a Maria SS. Pareva che non vivesse che per Lei.

  A005000812 

 Narra il Canonico Anfossi: "D. Bosco voleva che Maria SS. fosse lodata continuamente da' suoi giovinetti.

  A005000819 

 E i giovani andavano dicendo tra loro: - D. Bosco deve essere bene in relazione con Maria SS., poichè Essa gli ottiene tante grazie.

  A005000819 

 Erano evidenti le moltissime grazie che D. Bosco per intercessione di Maria otteneva per sè, per i suoi giovanetti e per le persone che per mezzo suo a Lei si raccomandavano.

  A005000820 

 D. Bosco annunciandole era solito dire: - Facciamola bene, perchè la Madonna stessa vuole purificare la casa, e ne scaccerà chi è indegno di abitarla.

  A005000820 

 La Regina del cielo e della terra, che D. Bosco riguardò e chiamò sempre col nome soavissimo di madre, corrispondeva al suo affetto e a quello de' suoi giovani [156] coll'assumere direttamente l'alta direzione dell'Oratorio.

  A005000821 

 Ciò che la Madonna fece per D. Bosco e quanto D. Bosco operò per lei colle fatiche, colla penna e colla voce, lo vedremo, nel corso di queste pagine..

  A005000826 

 UN affetto così ardente verso la Madonna era una irradiazione ed una prova della purità del cuore di Don Bosco..

  A005000829 

 Allora D. Bosco per calmarlo gli narrò che egli essendosi andato a confessare da un sacerdote ancora [159] novello nel sacro ministero, interrogato su varie mancanze, egli aveva risposto che colla grazia di Dio noti, ne aveva mai commesse..

  A005000829 

 Un giorno D. Chiattelino si trovò in conversazione con D. Bosco, suo confidente e consigliere.

  A005000833 

 D. Bosco che quel confessore pareva non ci si raccapezzasse, e quasi temesse che il suo penitente non fosse sincero.

  A005000834 

 D. Chiattelino raccontandoci questo fatto, aggiungeva: -Ascoltando io queste parole di D. Bosco, e confrontandole con altre che mi ricordava essergli una volta sfuggite nel dare un importante consiglio, mi feci persuaso che D. Bosco non fosse mai caduto in colpa grave..

  A005000835 

 Anche D. Savio Ascanio, che fin dal principio e per ben quarant'anni studiò D. Bosco, affermava come fosse persuaso ch'egli non avesse mai perduta la innocenza battesimale e che tale opinione era pur divisa con lui da altri antichi allievi sacerdoti..

  A005000836 

 Nel trattare cogli uomini D. Bosco si lasciava baciar le mani, ma ci diceva che ciò dovevasi permettere perchè i sacerdoti sono rivestiti di un carattere e di una autorità divina e le loro mani sono consacrate.

  A005000837 

 Talvolta qualche donna, chiedendo a lui la benedizione, lo pregava a farle un segno di croce sulla fronte o sugli occhi sperando di poter guarire da un suo incomodo; ma D. Bosco [161] non accondiscese mai al loro desiderio.

  A005000838 

 Più volte venne invitato da qualche dama ad approfittare della propria vettura dovendo uscire contemporaneamente; e D. Bosco ringraziando non accettava; e se qualche volta accettò l'invito, fu quando era accompagnato da qualcheduno de' suoi, oppure da un altro uomo..

  A005000839 

 Narrava il Teol. Reviglio: "Mi ricordo che quando andai parroco e Vicario Foraneo a Volpiano, D. Bosco mi diede l'avviso di non fare mai la più piccola carezza anche per premio o per incoraggiamento alle ragazze, perchè diceva: Ciò può dare occasione a maldicenze.

  A005000840 

 - Fin qui meno male, disse tra sè D. Bosco, credendo che sopraggiungesse il barbiere in persona.

  A005000840 

 Ciò visto D. Bosco si alzò, prese il suo cappello e salutando disse: - Non permetterò mai che una donna venga a prendermi pel naso.

  A005000840 

 E D. Bosco era geloso di questo prestigio.

  A005000841 

 - Elettrizzava D. Bosco i suoi giovani e sovente, eziandio in ricreazione con improvvise esclamazioni: Vorrei che foste tanti S. Luigi! - Manteniamo le nostre [163] promesse! Spero che l'infinita misericordia di Dio farà che ci possiamo un giorno trovare tutti colla candida stola nella beata eternità! - E se qualche meticoloso aveva dei dubbi, esclamava: Là, là, ricórdati: Omnia possum in eo qui me confortat.

  A005000841 

 D. Bosco non pareva un uomo che parlasse, ma un angelo, e gli uditori andavano poi ripetendo: -Solamente chi è puro e casto come gli angioli, saprebbe parlare della purità in tal modo.

  A005000841 

 Ma ex abundantia cordis os loquitur D. Bosco nelle sue prediche, fervorini, conversazioni, conferenze sapeva insinuare nei cuori l'amore alla regina delle virtù.

  A005000843 

 Nei giovani incuteva il massimo orrore per questo vizio non tanto la sua parola, quanto un tutto insieme di grazia divina, di persuasione, di affetto, di spavento, che dal cuore di D. Bosco si riversava nei loro cuori.

  A005000843 

 Nelle sue esortazioni però D. Bosco parlava della purità più che non del vizio contrario, e di questo faceva cenno con termini riservati e prudenti.

  A005000844 

 "Beati quei giorni, esclamò D. Bongioanni, in cui un piccolo neo riguardo ai costumi, ci commoveva al pianto e ci spingeva con insistenza ai piedi del confessore, sì grande era l'effetto prodotto in noi dalle parole di Don Bosco"..

  A005000846 

 - D. Bosco un giorno era uscito di casa con un giovanotto, il quale giunto in una piazza, essendo distratto, fissava con insistenza l'architrave di una finestra.

  A005000846 

 A un tratto fu scosso dalla voce di D. Bosco: - Che cosa guardi? - Il giovanotto si affrettò a dargli una risposta soddisfacente, e D. Bosco rasserenato, quasi riflettendo, disse sottovoce: - Pepigi foedus cum oculis meis. - A questo fine cercava d'impedire che le giovani signore venissero a consultarlo nell'Oratorio, e fissava in altri luoghi l'incontro da esse desiderato.

  A005000846 

 Nello stesso tempo D. Bosco formava i chierici assistenti simili a sè.

  A005000854 

 Bosco Giovanni [166].

  A005000858 

 E il Teol. Murialdo Leonardo aggiungeva come conseguenza, che tale carità che Don Bosco aveva verso i giovani faceva sì che essi pure lo riamassero di sincero affetto ed in tal grado, che non si saprebbe trovare altro esempio da mettere in confronto..

  A005000858 

 Ed ecco D. Bosco stesso in mezzo ai fanciulli maestro e modello nelle parole e nelle opere ai preti, ai chierici e a tutti i suoi coadiutori; e la sua purità brillare così rigorosa, delicata e pubblica, da non dar mai luogo al più lieve dubbio.

  A005000860 

 Mons. Cagliero faceva eziandio osservare: "Quando D. Bosco ci confessava era tale la compostezza della persona ed il candore dell'anima sua, che ci sentivamo compresi di santo e religioso contegno e come in un ambiente di paradiso.

  A005000862 

 Così D. Bosco con quel suo atteggiamento prudente, ingenuo e santo, fin dal principio incominciò e continuò poi fino al suo ultimo respiro a infondere amore per la [169] purità e quindi per la verginità nei giovanetti.

  A005000863 

 Alcuni di questi giovani, senza che essi nulla sapessero, erano da D. Bosco condotti in certe grandi famiglie della città per edificazione dei loro figliuoli, e talvolta per il medesimo fine signori e patrizi di Torino conducevano i loro figliuoli alle funzioni dell'Oratorio..

  A005000864 

 La ragione di tanta carità e purità nei giovanetti ce la disse un esimio vecchio professore, già alunno nell'Oratorio: "Giudicando adesso le cose che io vidi per dieci e più anni nell'Oratorio, conchiudo che nessun altro sacerdote, di molti che ne conosco, vidi ardere di tanto puro amore di Dio come D. Bosco, e che tanto si sia, adoperato perchè tutti lo amassero"..

  A005000873 

 D. Bosco sentivasi intanto ispirato e spinto a cercar di impedire i nuovi attentati contro la Chiesa.

  A005000874 

 D. Bosco adunque, fin da quando erasi incominciato a parlare della soppressione degli ordini religiosi, aveva narrato ai giovani, in un discorsetto della sera, le maledizioni che stavano scritte dagli antichi Duchi di Savoia nelle carte di fondazione dell'Abbazia d'Altacomba contro quei loro discendenti che avessero osato distruggerla od usurparne i beni.

  A005000874 

 D. Bosco, senza dargli consiglio, gliela aveva destramente insinuata; e bastò.

  A005000876 

 Ora questo uomo di sì alti meriti e di così splendide e rare attinenze era ammiratore e sostenitore dell'Opera di D. Bosco, e sovente veniva all'Oratorio come se vi ospitasse una sua famiglia e vi si portava ad istruire i giovanetti interni ed esterni..

  A005000877 

 D. Bosco ascoltò le recriminazioni piuttosto vive del Marchese, suo buon amico; ma non approvò il suggerimento dì far rimproveri allo scrittore di quel foglio; e gli rispose: - La verità in certi casi non si può e non si deve nascondere.

  A005000877 

 Ma chi poteva essere lo scrittore di quel foglio? Il Marchese Fassati, letto il nome di Savio Angelo, intese subito chi fosse quegli che avevalo scritto; tuttavia essendo uomo prudente, non ne fece parola, ma venne a far visita a Don Bosco.

  A005000880 

 In un'altra circostanza, trovandosi D. Bosco in grave bisogno, le scrisse domandandole un qualsiasi soccorso, e la santa donna al domani per tempo gli faceva tenere altre lire mille.

  A005000880 

 Ma se D. Bosco in primo luogo intendeva prendere la difesa dei diritti del Signore, nello stesso tempo desiderava eziandio dar testimonianza di affetto e di riconoscenza verso Casa Savoia, dalla quale i suoi giovanetti avevano ricevute molte beneficenze.

  A005000880 

 Maria Teresa, vedova di Carlo, Alberto e madre del re Vittorio Emanuele II, mandava sovente a D. Bosco non comuni limosine, ora per mano delSig. Teologo Roberto Murialdo, ora per mezzo del Cav.

  A005000895 

 D. Bosco adunque anelava a dissipare una minacciosa nube che andava sempre più oscurandosi sulla Real Casa..

  A005000898 

 - E quale? gli chiese D. Bosco..

  A005000900 

 D. Bosco a questa improvvisa comparsa, a questo grido, restò come di sasso, e il valletto ripetè: - Gran funerale in Corte! -D. Bosco allora voleva domandargli spiegazione di questo suo ferale annunzio, ma quegli erasi dileguato.

  A005000900 

 D. Bosco, risvegliatosi, era come fuori di sè e, inteso il mistero di quell'apparizione, prese la penna e preparò subito una lettera per Vittorio Emanuele, palesando quanto gli era stato annunziato, e raccontando semplicemente il sogno..

  A005000901 

 D. Bosco prese a dir loro sorridendo: - Stamane, miei cari, ho scritto tre lettere a personaggi di grande importanza: al Papa, al Re ed al carnefice.

  A005000901 

 Dopo il mezzogiorno egli entrava in refettorio pel pranzo, e molto in ritardo: i giovani ricordano ancora, come essendo in quell'anno il freddo acutissimo, Don Bosco avesse le mani in guanti vecchi e sdrusciti, recando un fascio di lettere.

  A005000901 

 In quanto al carnefice però non fece loro meraviglia, conoscendo come D. Bosco avesse amicizia con i custodi delle carceri, e come quest'uomo fosse veramente un buon cristiano.

  A005000902 

 Don Bosco non li tenne in indugio e loro palesò quanto aveva scritto pel Re, perchè non permettesse la presentazione dell'infausta legge.

  A005000902 

 In quanto al Papa non se ne ignoravano le corrispondenze per lettera, Quindi ciò che aguzzava la curiosità [178] loro, era di conoscere ciò che D. Bosco aveva scritto al Re, tanto più che sapevano cosa egli pensasse intorno all'usurpazione dei beni ecclesiastici.

  A005000903 

 D. Bosco intanto, chiamato presso di sè il Ch.

  A005000903 

 Ma il Re, come D. Bosco venne a sapere dai suoi confidenti impiegati a palazzo, lesse con indifferenza quel foglio e non ne tenne conto..

  A005000904 

 Erano passati cinque giorni da questo sogno, e Don Bosco, dormendo, nella notte, sognò di bel nuovo.

  A005000905 

 D. Bosco voleva sapere, voleva interrogarlo, voleva chiedergli, spiegazione; quindi si alzò da, tavolino, corse sul balcone e vide il: valletto nel cortile che saliva a cavallo.

  A005000905 

 Venuta l'alba, D. Bosco stesso indirizzò al Re un'altra lettera, nella quale raccontavagli il secondo sogno e concludeva dicendo a sua Maestà "che pensasse a regolarsi in modo da schivare i minacciati castighi, mentre la pregava di impedire a qualunque costo quella legge"..

  A005000906 

 Alla sera dopo cena D. Bosco esclamò in mezzo a' suoi chierici: - Sapete che ho da dirvi una cosa ancor più strana, che quella dell'altro giorno? - E raccontò ciò che aveva visto nella notte.

  A005000908 

 Intanto il Re aveva confidate quelle lettere al Marchese Fassati, che avendole lette, venne all'Oratorio e diceva a D. Bosco: - Oh! le pare la maniera questa di mettere sossopra tutta la Corte? Il Re ne è rimasto più che impressionato e turbato!....

  A005000909 

 E D. Bosco gli rispose - Ma se ciò che fu scritto è verità? Mi rincresce di aver cagionato questi disturbi al [180] mio Sovrano; ma insomma, si tratta del suo bene e di quello della Chiesa..

  A005000910 

 Gli avvisi di D. Bosco non furono ascoltati.

  A005000911 

 D. Bosco invece, sempre imperturbato, attingendo vigore nel Cuore SS. di Gesù in Sacramento e nell'aiuto della celeste Madre, mentre preparavasi alle sante esultanze del Natale, disponevasi ad annunziare la parola di Dio alle popolazioni..

  A005000911 

 L'annunzio di siffatta presentazione cagionò vivo dolore ai buoni cattolici, vivissimo a D. Bosco.

  A005000923 

 Bosco Gio..

  A005000927 

 INCOMINCIAMO l'anno 1855, e proseguendo ad esaminare la vita di D. Bosco, passeremo di meraviglia in meraviglia.

  A005000927 

 Laonde il dovere che a tutti incombe di promuovere la gloria di Dio, quello è che mi spinge a dar di piglio alla penna, e registrare alla meglio che mi fia possibile quelle cose, che mi paion più luminose e degne di menzione intorno alla vita di D. Giov. Bosco, mio venerato superiore, acciocchè non vadan sepolte nell'oblio tante azioni degne non so se più d'essere ammirate o imitate"..

  A005000930 

 Erano, tutti costoro, amici di D. Bosco; fra questi il Marchese Fassati, il quale conosceva ciò che D. Bosco metteva in opera in quei giorni per la buona causa, e certamente non senza intesa con D. Cafasso.

  A005000942 

 I chierici dell'Oratorio erano esterrefatti nel vedere avverate in modo così fulmineo le profezie di D. Bosco, e tanto più ne rimanevano colpiti per essere andati ai singoli accompagnamenti funebri.

  A005000943 

 Per l'Oratorio fu anche quella una grande sventura, e i chierici dicevano a D. Bosco: - Ecco avverato il suo sogno.

  A005000944 

 - È vero, rispose D. Bosco, sono proprio imperscrutabili i giudizi di Dio.

  A005000945 

 Andata ancor io in campagna, ritornai alla città in autunno avanzato, e mi recai a trovare D, Bosco, il quale subito mi disse: -Ha accettato il suo protetto, ma lei non ha tenuta la sua promessa: non ha parlato alle Regine del mio debito col panattiere.

  A005000945 

 D. Bosco infatti doveva, conoscere molto più di quello che non aveva palesato.

  A005000945 

 La contessa Felicita Cravosio-Anfossi ci mandava la seguente testimonianza da lei sottoscritta: "Correva l'anno 1854 e pregai D. Bosco di accettare nell'Oratorio un fratello da latte di mio figlio, rimasto orlano di padre e di madre.

  A005000946 

 Mentre io parlava, D. Bosco faceva col capo un movimento, che indicava negazione, e con un sorriso alquanto mesto mi disse: - Pazienza! Possono accadere tante cose, che lei forse non parlerà mai più alle Regine..

  A005000952 

 Nello svolgersi di questi avvenimenti desta sorpresa l'avvisare come il coraggio di D. Bosco, nel fare nota la verità ai governanti, non estinguesse punto in que' giorni l'amorevole loro stima verso di lui.

  A005000952 

 Per quanto crescessero i bisogni dell'Oratorio, D. Bosco non rimetteva punto della sua beneficenza..

  A005000953 

 E l'offerta di Don Bosco era accolta con viva gratitudine, e si tributava gran lode alla sua generosità..

  A005000954 

 Mancando il posto, il più delle volte davasi bensì una dolorosa negativa; ma talora l'abbandono di certi ragazzi e i pericoli dell'anima e del corpo, in cui versavano, erano di tal fatta, che a D. Bosco non reggeva il cuore di rispondere con un rifiuto..

  A005000956 

 Questo stato di cose riusciva assai gravoso per Don Bosco; tuttavia se qualcuno de' suoi collaboratori gli diceva che mancando egli di mezzi non era opportuno d'ingolfarsi in tante spese con nuove accettazioni, calmo e sorridente rispondeva: - Maria SS. mi ha sempre aiutato e continuerà sempre ad aiutarmi! -Egli però non condonava l'intera pensione se non a quelli che erano veramente poveri, ed esigevala con una ragionata risolutezza, chiunque fosse il protettore, da chi poteva pagarla.

  A005000958 

 Bosco; il comm.

  A005000959 

 Chi trattava con D. Bosco restava preso dalla sua schietta giovialità ed umiltà, dalla semplicità de' suoi ragionamenti, e si persuadeva non esservi in lui sentimenti ostili contro nessuna persona d i qualsivoglia partito.

  A005000959 

 Lo stesso Vittorio Emanuele non poteva disconoscere le rette intenzioni di D. Bosco, e passati questi giorni nefasti e di così grande turbamento, lo vedremo continuare le sue largizioni all'Oratorio, e fissare sussidii per que' giovani dei quali faceva raccomandare l'accettazione dagli ufficiali della reale sua Casa.

  A005000959 

 Perciò, D. Bosco era bene accolto allorquando si recava negli uffizii di qualche Ministero, e non solo dai capi [192] ma anche dagli impiegati subalterni; e queste visite gli recavano una grande utilità morale.

  A005000959 

 Più d'uno di essi veniva in Valdocco per informarsi di qualche suo raccomandato e per osservare D. Bosco in mezzo alla moltitudine dei fanciulli.

  A005000959 

 Queste constatazioni, che si presentavano spontanee alla mente di quei signori, finivano con dissipare ogni pregiudizio che fosse ancor rimasto contro D. Bosco, sicchè essi divenivano suoi affettuosi ammiratori.

  A005000960 

 In questo frattempo D. Bosco nel mese di febbraio si disponeva ad annunziare fuori di Torino la parola di Dio, non ostante e la grave questione agitata nella Camera dei Deputati, che tenealo in angustia, e la cara convivenza co' suoi alunni, e le strettezze finanziarie dell'Oratorio.

  A005000972 

 Bosco Giov..

  A005000974 

 Allora D. Bosco gli disse:.

  A005000974 

 D. Bosco, sedutosi presso di lui, soffriva tanto nell'udirlo assai frequentemente bestemmiare.

  A005000974 

 Non lasciava sfuggire alcuna occasione per dare con grande carità avvertimenti spirituali, eziandio a persone non mai prima d'allora conosciute; e qualche sacerdote o chierico che lo accompagnava, rimaneva stupito dell'affetto che poi tutti gli dimostravano Talvolta si vedevano giungere all'Oratorio uomini che si erano incontrati con D. Bosco viaggiando; e da lui esortati a confessarsi, venivano per soddisfare la fatta promessa.

  A005000977 

 D. Bosco mantenne la parola e poi gli fece osservare:.

  A005000982 

 DON Bosco ritornava da Villastellone mentre, passati i giorni di lutto, si riaprivano le aule della Camera dei Deputati e del Senato.

  A005000986 

 Si domandava l'approvazione del progetto, perchè il Papa lo aveva condannato!! Intanto il 23 febbraio e il 3 marzo i due solennissimi funerali, celebrati nella Metropolitana per le anime delle due auguste defunte, dovevano ricordare a qualcuno la profezia di D. Bosco; ma il 2 marzo la legge di soppressione era approvata da 117 Deputati contro 36.

  A005000988 

 L'opera di carità, l'assistenza prestata dai giovani ai colerosi durante la terribile epidemia, e la pubblica lode tributata dal Municipio di Torino, fecero vie meglio conoscere l'Istituto di D. Bosco, la sua natura e il benefico scopo.

  A005000989 

 Avrei qui da registrare varii nomi di persone benemerite, che furono per D. Bosco gli strumenti della Divina Provvidenza; ma riserbandomi di farne parola a luogo più opportuno, ricordo in quella vece il signor Marchese Domenico Fassati.

  A005000990 

 Desideroso di perfezionarsi ognor più nell'arte d'istruire i piccoli, il nobile uomo non disdegnava di assistere alle conferenze che D. Bosco teneva di tratto in tratto ai suoi catechisti.

  A005000991 

 Ciò saputo il Marchese Fassati disse: -I figli di D. Bosco l'ultimo giorno di carnevale sogliono consolare le anime purganti, coll'offrire in loro sollievo la Confessione, la santa Comunione ed apposite preghiere, ed io voglio rallegrare essi medesimi; - e così fece.

  A005000992 

 Se in quel giorno gli orfanelli di D. Bosco, furono arcicontenti, la gioia più soave fu quella del signor Marchese.

  A005000992 

 Si trattava di mescere il secondo bicchiere; ma in vista della molta allegria giunta ormai al colmo, D. Bosco domandò al sig. Marchese che gli permettesse di battezzare alquanto quel generoso liquor di Bacco, a fine di premunire i giovani dai suoi fumi e dai capogiri.

  A005000998 

 D. Bosco lavorava specialmente intorno alle stampe.

  A005000998 

 I due fascicoli del mese di marzo, stampati da Paravia, erano la seconda edizione di una operetta edita alcuni anni prima: Maniera facile per imparare la storia sacra ad uso del popolo Cristiano, con [204] una carta di geografia della Terra Santa per cura del Sac. Bosco Giovanni. Con domande e risposte brevissime, ma scultorie, ei svolge in trentun capitolo il suo argomento.

  A005001000 

 E noi vedremo avverarsi in D. Bosco questa grande promessa, specialmente nel raggiungere il suo fine principale: la salvezza delle anime..

  A005001011 

 - D. Bosco le chiese perchè dicesse questo, ed ella rispose: - Lo vedo sempre pregare, restando in Chiesa dopo gli altri, finite le funzioni comuni; e sovente con un gruppo di compagni raccolti intorno all'altare della.

  A005001011 

 Un giorno diceva a D. Bosco: - Tu hai tanti giovani buoni, ma nessuno supera la bellezza del cuore e dell'anima di Savio Domenico.

  A005001012 

 Più volte fu udito esclamare: - Quante anime aspettano il nostra aiuto in Inghilterra; oh, se avessi forza e virtù, vorrei [208] andarvi sul momento, e colle prediche e col buon esempio vorrei guadagnarle tutte al Signore! - E la sua preghiera era efficace, come lo prova il seguente fatto raccontato da D. Bosco..

  A005001015 

 D. Bosco in una di quelle domeniche faceva una predica sul modo di farsi santi e si fermò specialmente a sviluppare tre pensieri: è volontà di Dio che ci facciamo tutti santi: è assai facile di riuscirvi: è preparato un grande premio in cielo a chi si fa santo.

  A005001015 

 Queste parole fecero una grande impressione sull'animo umile di Savio, il quale diceva poi a D. Bosco: - Mi sento un desiderio, un bisogno di farmi santo; io non pensava di potermi far santo con tanta facilità; ma ora che ho capito potersi ciò effettuare anche stando allegro, voglio assolutamente farmi santo..

  A005001016 

 D. Bosco lo confortò nel suo proposito, gli indicò come Dio volesse da lui per prima cosa una costante e moderata allegria; e consigliandolo ad essere perseverante nell'adempimento de' suoi doveri di pietà e di studio, gli raccomandò dì prendere sempre parte alla ricreazione co' suoi compagni.

  A005001017 

 Savio obbedì, ma un giorno D. Bosco lo incontrò tutto afflitto, che andava esclamando: - Povero me! Io sono veramente imbrogliato.

  A005001018 

 La penitenza che il Signore vuole da te, gli disse D. Bosco, è l'ubbidienza.

  A005001028 

 Questi fatti erano molto frequenti, e tornavano di grande vantaggio ai compagni, e di dolce consolazione a D. Bosco, il quale perciò soleva dire che Domenico Savio gli tirava più pesci nella rete co' suoi trastulli, che non i predicatori colle loro prediche..

  A005001031 

 Il buon chierico acconsentì, persuaso che si trattasse solamente di abitare con D. Bosco, e di aiutarlo con maggior efficacia nell'Opera degli Oratorii colla pratica di quelle virtù..

  A005001031 

 Nel fiorire di tante virtù nell'Oratorio, D. Bosco vedeva la mano della Vergine benedetta che le coltivava, sentiva l'efficacia della sua materna, protezione, mentre egli da parte sua cercava di corrisponderle col più ardente impegno.

  A005001032 

 Rua adunque, alla sera della festa della Annunciazione di Maria SS., nella camera di D. Bosco, senza alcun testimonio, assistito dal buon servo di Dio, in semplice veste talare, inginocchiato innanzi ad un crocifisso emise i primi voti annuali; imitato poco dopo da Don Alasonatti, il quale certamente doveva conoscere qualcosa più dei disegni del santo suo amico..

  A005001036 

 D. Bosco se ne fece mandar relazione, che noi conserviamo, ne parlò ai giovani magnificando la bontà di Maria e il suo aiuto offerto ai popoli in tempi così calamitosi.

  A005001036 

 Il Teol. Bellasio poi, ritornato da Taggia, ove era stato spettatore del miracolo, confermava entusiasmato nell'Oratorio quanto.aveva già annunciato D. Bosco..

  A005001037 

 Degli esercizii spirituali ai quali assistettero, Don Bosco ne tenne memoria, così scrivendo di Savio Domenico e di Garigliano:.

  A005001045 

 LE prigioni continuavano ad essere uno dei campi ove D. Bosco esercitava il suo ministero sacerdotale.

  A005001049 

 D. Bosco adunque, finchè i Capi si mostrarono benevoli al prete e finchè i regolamenti carcerarii e le sue, occupazioni glielo permisero, ottenne di potersi recare a quando a quando in mezzo a quei poveri giovani, degni della più alta compassione.

  A005001049 

 Non occorre dire che i giovani prigionieri, vedendosi trattati con sì bel garbo, riguardavano D. Bosco come un padre, e gli davano ogni volta le più sincere prove di stima e di affetto, e per non disgustarlo si sforzavano di menare una vita, per quanto sapevano, irreprensibile.

  A005001050 

 Poco dopo la Pasqua del 1855 D. Bosco aveva dato a que' giovani gli esercizii spirituali, che furono fecondi di benedizioni per le loro anime.

  A005001057 

 Lunga fu la discussione: D. Bosco insisteva: il Direttore trinceravasi dietro la inflessibilità del regolamento; finalmente non potendo prendere nulla sopra di sè, acconsentì di parlarne al Ministro..

  A005001058 

 D. Bosco intanto recavasi a visitare il Cav.

  A005001060 

 Rattazzi doveva avere, almeno confusamente, notizia delle lettere scritte da D. Bosco al Re, ma non sembra che ne abbia fatta parola..

  A005001060 

 Riflettè un istante sulla proposta, che il Direttore delle prigioni gli presentò a nome di D. Bosco; poi fece sapere [221] a questi che desiderava di vederlo.

  A005001061 

 D. Bosco si presentò al Ministro con quell'aria semplice ed aperta, che gli era naturale, e che conservava sempre anche alla presenza dei più alti personaggi.

  A005001062 

 Il Ministro aveva pronunciato queste parole con accento fermo, e credeva di aver soddisfatto a tutti i desiderii di D. Bosco.

  A005001066 

 - La si fidi di me, rispose D. Bosco; e il suo contegno mostrava chiaramente che non avrebbe ceduto..

  A005001067 

 D'altra parte Rattazzi era curioso di fare la prova; oltre a ciò, quel prete gli ispirava piena fiducia; e perciò permise a D. Bosco di fare quel che voleva..

  A005001069 

 D. Bosco non tardò a ritornare alla Generala per disporre i trecento prigionieri a godere degnamente del singolarissimo favore loro accordato.

  A005001070 

 - Basta, basta, disse Don Bosco; questo parlare non istà bene e mi fa pena.

  A005001070 

 - Sì, viva [223] il Ministro, proseguì D. Bosco; ma ora ascoltate, o miei cari, il più necessario: Io ho impegnata la mia parola che voi dal primo all'ultimo vi sareste regolati sì bene,, da non aver bisogno nè di guardie, nè di gendarmi presso, di noi; ho impegnata la mia parola che domani sera dal primo all'ultimo voi sareste rientrati in questa dimora, Potrà io vivere tranquillo sulla vostra condotta? Potrò io stare sicuro che niuno di voi cercherà di fuggire? - Sì, sì, stia sicuro; saremo buoni, saremo buoni; - fu questo il grido unanime.

  A005001070 

 - Viva il Ministro! Viva D. Bosco, esclamarono con gran voce i giovani pieni di entusiasmo.

  A005001070 

 Ricondotto dopo alcuni momenti il silenzio e la calma, D. Bosco continuò: - Voi vedete quanto sia grande questo favore; è questa una grazia più unica che rara; e fino ad oggi non fu concessa ancora.

  A005001071 

 D. Bosco così assicurato passò indi ad annunziare l'ora dell'uscita, l'ordine dell'andata, della fermata e del ritorno, e in fine licenziandosi per ritornare in Valdocco disse: A rivederci domattina.

  A005001072 

 Al domani per tempo guidati da D. Bosco prendevano la strada di Stupinigi.

  A005001072 

 Quivi li aspettava il parroco il M. Rev. D. Emanuele Amaretti amico cordiale di D. Bosco e di D. Alasonatti..

  A005001073 

 A Stupinigi D. Bosco li condusse in chiesa, celebrò la santa Messa, li trattò allegramente a pranzo e a merenda e durante tutta la giornata li occupò in svariati divertimenti.

  A005001073 

 L'affettuosa loro tenerezza verso D. Bosco fu commovente.

  A005001074 

 La loro condotta fu inappuntabile; nessuna contesa venne a turbare la pace di quel giorno, e D. Bosco non ebbe bisogno nè di avvertimenti nè di rimproveri per mantenere la disciplina.

  A005001075 

 Il Ministro aspettava con impazienza il risultato della spedizione; non ostante la fiducia che gli ispirava Don Bosco, egli non si sentiva del tutto tranquillo.

  A005001075 

 Ma Don Bosco, senza perdere tempo, andò in persona dal Ministro, il quale fu attonito al racconto del prete..

  A005001078 

 - Egli così potè toccare, diremmo con mano la efficacia del sistema preventivo, nella educazione dei giovani, anche i più discoli, come D. Bosco gli aveva dimostrato nell'anno antecedente..

  A005001078 

 E disse a D. Bosco: - Voi potete regnare sopra il cuore della gioventù: noi non lo possiamo punto; questo è dominio a voi riservato.

  A005001079 

 Per un istante aveva risoluto di metterlo in una casa di corrigendi, ma poi riflettè: - C'è ancora D. Bosco che può insinuarsi nel cuore di questo, povero figliuolo.

  A005001079 

 "E D. Bosco lo accettò, attesta D. Rua, ne formò un buon operaio ed un buon Cristiano, quale io conobbi intimamente.

  A005001081 

 E questo signore favoriva quanto poteva l'opera di D. Bosco giudicandola meravigliosa, e parecchie volte gli fece avere sussidii dal Governo..

  A005001083 

 In ultimo, quasi a suggello di queste testimonianze diremo che quella predicazione di D. Bosco ebbe frutti grandi e duraturi.

  A005001084 

 Ma quali dovettero essere i sentimenti di D. Bosco quando, ritornato da Stupinigi, udì tante voci commosse che lo ringraziavano, e vide chiudersi le porte della prigione dietro le spalle de' suoi disgraziati amici? Oh, la sua soddisfazione fu amareggiata certamente da grande tristezza.

  A005001085 

 Perciò D. Bosco, sovente e da più anni, allorchè un giovanetto non era stato colpito da sentenza di tribunale, faceva le pratiche necessarie per poterlo restituire in [228] libertà, e quando non aveva alcuno che si interessasse di lui, talvolta lo accoglieva nel suo Ospizio, oppure si occupava di collocarlo presso buoni padroni.

  A005001086 

 Ma di ciò non ancora soddisfatta la carità di Don Bosco, egli prestava l'opera sua ad una Società stabilitasi in Torino, con regia approvazione, come protettrice dei giovanetti che venivano liberati dal Carcere.

  A005001087 

 D. Bosco riceveva adunque il seguente foglio..

  A005001093 

 La commissione di Collocamento in Adunanza delli 23 Luglio p. p. ha nominato ilSig. Sacerdote D. Giovanni Bosco socio operante a Patrono del giovane Luigi Pesciallo di Vacarezza d'anni 16, il quale sarà rilasciato dalla casa di Educazione correzionale sotto li 15 corrente mese..

  A005001095 

 E sottoscritto nel comunicare al prefatoSig. Sacerdote Don Bosco la di lui nomina lo prega di voler dedicare le sue cure a pro del giovane liberando a seconda delle istruzioni annesse al presente foglio [12].

  A005001102 

 A nome di D. Bosco così rispondevagli il Prefetto dell'Oratorio:.

  A005001104 

 In osservanza degli ordini del mio sig. principale D. Bosco, al quale V. S. Ill.ma destinava il patrocinio del giovane Luigi Pesciallo, datandolo dall'imminente giorno 15, mi reco a premuroso dovere di comunicarle come il prefato sacerdote di buon grado vi acconsente.

  A005001112 

 Col giovane Pesciallo D. Bosco accolse eziandio il suo compagno Morgando alle stesse condizioni.

  A005001113 

 Don Bosco però prima di accoglierli, fissava sempre le condizioni, non volendo correre pericolo di aver talora in casi fanciulli pericolosi..

  A005001113 

 Quindi D. Bosco, pel desiderio di salvare quei che poteva da tanto disastro, studiavasi di impedire che [232] fossero imprigionati certi vagabondi privi di chi li sorvegliasse, ed altri dei quali erano state presentate lagnanze alle autorità.

  A005001119 

 D. Bosco aveva già prima pubblicato la carta di fondazione di Altacomba con l'esposizione di tutte le maledizioni comminate a chi osasse espropriare i religiosi di quel convento.

  A005001130 

 Il sogno di D. Bosco erasi pienamente avverato..

  A005001132 

 D. Bosco, deplorando tanto male, aveva fatto pregare in molti Istituti della città, e non solo aveva esortati i suoi giovani a speciali pratiche di pietà, ma eziandio a digiunare a pane ed acqua per un giorno intero.

  A005001133 

 In uno di questi giorni D. Bosco stava in refettorio dopo la cena.

  A005001137 

 - Scrivi dunque così: "Sacra Reale Maestà! Ieri m sono trovato in una conversazione, e tra le persone presenti vi era D. Bosco.

  A005001137 

 D. Bosco disse: Se io potessi parlare al Re gli direi: Maestà, non sottoscrivete la legge soppressiva dei conventi, altrimenti sottoscrivereste a molte disgrazie su di voi e sulla vostra famiglia.

  A005001139 

 IlSig. Occhiena, ricevuta la lettera: - Sta bene, rispose al latore: di' a D. Bosco che appena il Re sarà di ritorno gli sarà consegnata.

  A005001139 

 Ma spedita questa lettera, D. Bosco non fu ancor soddisfatto; quindi, agitato da una santa impaziente commozione, scrisse un'ultima lettera in latino, nella quale ripeteva la frase: "Dicit Dominus: Erunt mala super mala in domo tua".

  A005001141 

 - Allora riporta a D. Bosco che stia tranquillo; la lettera sarà spedita all'istante.

  A005001146 

 - D. Bosco..

  A005001150 

 Cagliero dalla bocca del Marchese Fassati, che aveva vista la lettera dì D. Bosco aperta sul tavolino del Re.

  A005001150 

 Il Sovrano, ritornato [241] a Torino, fece leggere a qualche Ministro la lettera di Don Bosco dicendo: - Guardate quello che mi scrive D. Bosco.

  A005001152 

 Vittorio Emanuele recossi subito in mezzo a loro, [242] propose la questione, e consegnando ad essi le lettere dì D. Bosco perchè le esaminassero, soggiunse che voleva gli fossero restituite.

  A005001153 

 Ed ecco il responso di quei signori: -Maestà, non si spaventi di ciò che ha scritta D. Bosco.

  A005001153 

 Il tempo delle rivelazioni è passato, quindi non deve tener conto delle profezie e delle minacce di Don Bosco.

  A005001157 

 D. Bosco lo salutò, il canonico rese il saluto e, fermatosi, chiese:.

  A005001157 

 Il giorno dopo il famoso parere dato dai teologi al Re, uno di questi, canonico in un paese di provincia, incontravasi con D. Bosco presso il Rondò di Valdocco.

  A005001158 

 - Lei è D. Bosco?.

  A005001174 

 D. Bosco ribattè una per una tutte quelle false proposizioni e lo lasciò confuso e sbalordito..

  A005001176 

 Varie altre erano state le lettere confidenziali che D. Bosco aveva scritte al suo Sovrano, e finchè ebbe speranza di ritrarlo da un passo che prevedeva rovinoso, non cessò dallo scrivergli, talmente che il Re un giorno esclamò: - Io non ho più un istante di pace! D. Bosco non mi lascia vivere! - E incaricò una persona di Corte di riferire a D. Bosco queste sue parole..

  A005001177 

 Il chierico rispose che D. Bosco si trovava in chiesa, ma, stanchissimo per le confessioni, la predicazione e le assistenze ai giovani del giorno precedente.

  A005001177 

 Visto il chierico Cagliero lo chiamò a sè e gli chiese notizie di D. Bosco.

  A005001178 

 Ed ecco il generale Conte d'Angrogna sceso dalla vettura reale, viene all'Oratorio e chiede di D. Bosco.

  A005001178 

 Pochi momenti prima che giungesse sul Rondò, Don Bosco scendeva dalla sua camera e diceva a Goffi che era portinaio: - Io ho molto da fare, e se venisse anche il Re gli dirai che non ci sono.

  A005001179 

 Il Re però aveva parlato al generale con qualche vivacità dell'ardire di D. Bosco nello scrivergli certe minacce, e quegli, uomo d'indole impetuosa, credè suo dovere, chiedere conto a D. Bosco delle supposte offese fatte al Sovrano..

  A005001180 

 Il Conte d'Angrogna adunque entrava varii giorni dopo a cavallo nel cortile dell'Oratorio seguito dal suo attendente e balzato a terra, dopo aver chiesto ove fosse D. Bosco, entrò difilato nella sua camera..

  A005001181 

 D. Bosco si alzò in piedi..

  A005001182 

 - Lei è D. Bosco? gli chiese il generale con modi risentiti..

  A005001186 

 Il generale lo interruppe, e prese ad inveire contro D. Bosco chiamandolo impostore, fanatico, ribelle, nemico del Re, del quale l'accusava aver vilipeso l'onore, oltraggiata la maestà, messa sotto i piedi l'autorità sovrana..

  A005001187 

 D. Bosco a quando a quando cercava di interrompere quel torrente d'ingiurie e sforzavasi di dimostrargli come le sue lettere non fossero irriverenti, il fine del suo scrivere essere stato di illuminare il Re; sè amare il proprio Sovrano ed essere pronto a qualunque sacrificio per dargli pegno della propria fedeltà.

  A005001190 

 - Purchè non sia una ritrattazione, una negazione della verità, lo sono pronto, disse D. Bosco; e sedutosi, prese la penna..

  A005001192 

 D. Bosco posò la penna: - Non è possibile che io scriva simile dichiarazione..

  A005001196 

 - D. Bosco si alzò: - Ed io non scrivo..

  A005001197 

 Ma D. Bosco, con una calma ammirabile, gli rispose che egli non aveva armi per difendersi e che le sole sue difese erano la ragione e la religione.

  A005001198 

 Il Conte però sbuffava scuotendo la spada, ma Don Bosco per finir quella scena, preso un piglio risoluto: - Olà, esclamò: crede lei forse di intimorirmi con queste sue minacce? Glielo dico apertamente: io non ho paura..

  A005001201 

 Il generale mirava D. Bosco e non sapeva più nè che dire nè che fare.

  A005001201 

 L'ira si era calmata, e meravigliato del cambiamento dei sentimenti in lui prodottosi mezzo sbalordito, salutò D. Bosco ed uscì.

  A005001201 

 Montò a cavallo, uscì dal cancello, si fermò, rientrò nel cortile, ridiscese e fu di nuovo nella camera di D. Bosco: -Dunque lei dice, ripigliò, che verrebbe in casa mia?.

  A005001211 

 Il generale guardò fissamente D. Bosco, e poi partì..

  A005001212 

 D. Bosco la sottoscrisse.

  A005001212 

 Il giorno dopo D. Bosco fu esatto all'appuntamento.

  A005001212 

 In questa dicevasi rincrescere molto a D. Bosco del dispiacere dato al Re, non essendo sua intenzione di offenderlo menomamente: in quanto alle predizioni il Sovrano le tenesse in quel conto, che giudicava più conveniente alla sua tranquillità.

  A005001212 

 Tuttavia D. Bosco disse poi che non avrebbe mai [249] sottoscritto quel foglio se non fosse stato per evitare un maggior male e disgustose conseguenze..

  A005001213 

 Allora il generale, fermando D. Bosco che voleva partire: - Almeno, gli disse, prima di uscire abbia la compiacenza di assaggiare il vino delle mie vigne: voglio che sigilliamo la nostra amicizia..

  A005001213 

 Il D'Angrogna voleva che D. Bosco si fermasse a pranzo con lui, ma, D. Bosco si scusò col dire di aver già pranzato.

  A005001213 

 La conversazione di D. Bosco col generale durò per lunga ora, sempre più cordiale ed ilare.

  A005001214 

 Riempiuti i bicchieri D. Bosco guardò il generale e sorrise: sorrise pure il generale e preso un biscotto, l'offerse a D. Bosco..

  A005001215 

 D. Bosco scherzando domandò: - C'è nessuna materia eterogenea in questo biscotto?.

  A005001217 

 Il Conte d'Angrogna, volendo poi far battezzare un suo moro che aveva condotto seco dall'Africa, lo consegnò a D. Bosco perchè lo rendesse Cristiano..

  A005001221 

 Don Bosco, per nulla scosso da queste lotte e da questi impicci, continuava la sua corrispondenza colSig. D. Carlo Gilardi; e gli aveva scritto il 6 maggio, saldando nello stesso tempo i debiti,dei frutti dovuti alla Congregazione dei Preti della Carità, per la somma che riteneva ancora in imprestito dall'Abate Rosmini..

  A005001230 

 Sac. Bosco Giov..

  A005001232 

 Nello stesso tempo D. Bosco curava nella tipografia Ribotta, situata sulla piazza della Consolata, la stampa dei due fascicoli di maggio: Le consolazioni del Vangelo al cristiano che vive nel mondo, per T. K. Sono riflessioni concise, vibrate, su tutto il Vangelo di San Matteo.

  A005001233 

 Pel mese di giugno D. Bosco stesso aveva composto un bellissimo libro in due fascicoli: Conversazioni Ira un avvocato ed un curalo di campagna sul Sacramento della Confessione.

  A005001234 

 D. Bosco così esponeva lo scopo di queste conversazioni: [252] Non c'e alcun dubbio che nei calamitosi tempi in cui viviamo la fede sia accanitamente combattuta.

  A005001243 

 In questa conversazione D. Bosco fa narrare al Curato un fatto sul tema del sigillo sacramentale, accaduto a lui stesso in una delle dispute sostenute contro i protestanti..

  A005001247 

 D. Bosco, finito questo lavoro, il 25 maggio si trovava in Ivrea, donde, predicate le lodi di Maria Immacolata, e dopo aver preso alcune disposizioni con quel Vescovo sul buon ordinamento delle Letture Cattoliche, ritornava in Torino per disporre con Paravia la stampa, dei due altri fascicoli per luglio.

  A005001249 

 Lo stesso sindacoSig. Giosserano, ricordando l'esibizione fattagli da D. Bosco nell'anno antecedente, allogò pressodi lui il giovane Plancia, appartenente all'Ospizio, pagando pensione in ragione di 16 lire mensili, pel tempo che starebbe nello stabilimento, solo però sino alla concorrente di lire 400..

  A005001249 

 Ma se D. Bosco non si stancava di premunire i fedeli, voleva anche per sè la conquista di anime erranti, e specie quelle dei fanciulli.

  A005001250 

 D. Bosco sapeva a quante nuove cure e nuovi fastidi doveva assoggettarsi per essi, e li accoglieva volentieri come interni, studiandosi di farli entrare in grembo alla vera Chiesa..

  A005001264 

 Coll'avvicendarsi di tante opere sante compiute da Dio per mezzo di D. Bosco, giungeva il 24 giugno, nel qual giorno il buon padre volle dare un segno di speciale [257] affetto ai giovani della Casa.

  A005001264 

 Ma D. Bosco accondiscese a tutte le richieste ragionevoli, quantunque costose, come provviste di libri, di abiti, condono di pensione, e via via..

  A005001266 

 Un giorno segnalato dalla carità fu anche la festa solenne in onore di S. Luigi, per la quale D. Bosco aveva fatto litografare 4000 immagini dell'angelico giovane.

  A005001274 

 Appunto in uno di quei giorni, mentre D. Bosco stava per uscire in città in cerca di qualche soccorso, gli si presenta il Conte Renato d'Agliano, nobile gentiluomo di Torino, illustre non meno per sangue che per sentimenti di cristiana pietà, e gli dice: - Ho mia consorte gravemente ammalata, preghi e faccia pregare i suoi giovanetti per la sua guarigione; [2 62] e in così dicendo gli rimette una limosina, che corrispondeva alla metà del debito del pane.

  A005001274 

 D. Bosco ringraziò il caritatevole signore e lo esortò a confidare, notandogli che con quell'opera di carità, compiuta prima ancora di ottenere la grazia, egli obbligava in certo qual modo Iddio a concedergliela.

  A005001274 

 Intanto, dalla sera stessa, alle orazioni comuni D. Bosco fece aggiungere un Pater ed Ave per una malata, e raccomandò che altrettanto si facesse nei giorni seguenti fino a nuovo avviso.

  A005001274 

 La Divina Provvidenza, sempre ammirevole nel suo governo, aveva disposto che questa seconda limosina fosse eguale alla prima; così che Don Bosco in capo a tre di potè saldare appieno il suo debito col panattiere..

  A005001275 

 Questi atti di beneficenza, che avevano piuttosto dello straordinario e prodigioso, infondevano grande fiducia nella bontà di Dio, e nel tempo stesso ispiravano a Don Bosco le più amorose industrie, per provvedere a tutti i bisogni de' suoi cari.

  A005001276 

 [263] Pertanto, essendo sopravanzati alcuni quadri della lotteria precedente, D. Bosco ne ideò una terza più piccola, come appendice delle prime due, con biglietti al prezzo di una lira l'uno.

  A005001277 

 La domanda di D. Bosco era concepita in questi termini:.

  A005001289 

 G iovanni Bosco..

  A005001317 

 Alcuni giorni dopo, per domanda ripetuta di D. Bosco, l'Intendente rilasciava la seguente concessione..

  A005001326 

 D. Bosco, ottenute queste facoltà, si diede attorno nel maggio a diffondere il Piano della lotteria, così formulato..

  A005001342 

 Bosco Sacerdote D. GIOVANNI, Direttore dell'Oratorio.

  A005001353 

 Fra i nomi di questi signori è degno di speciale osservazione quello del conte d'Angrogna, maggior generale di artiglieria, aiutante, di campo di S.M., lo stesso che [268] abbiam veduto venire a diverbio con D. Bosco per le lettere da lui scritte al Re.

  A005001364 

 Bosco GiOVANNI..

  A005001366 

 D. Bosco non tardò a smerciare per ogni parte i suoi biglietti e ne mandò a tutte le persone costituite in qualche dignità ecclesiastica o civile, e non dimenticò le persone più o meno benestanti, mettendole così nella dolce necessità di fare un'opera buona a sollievo di tanta povera, gioventù, statagli da Dio affidata..

  A005001378 

 giovanni bosco..

  A005001380 

 Pertanto scriveva a D. Bosco..

  A005001394 

 L'Abate Antonio Rosmini Serbati moriva nella notte dal 30 giugno al i luglio 1855, e D. Bosco faceva suffragare da tutto l'Oratorio l'anima benedetta del suo benefattore..

  A005001397 

 Mario, Sac. Bosco Giovanni membri della Commissione per la lotteria a favore dei giovani ricoverati nella casa annessa all'Oratorio maschile di Valdocco, ed alla presenza del signor Conte Broglia Alessandro, del signor Can.

  A005001404 

 D. Bosco affrettavasi allora colla seguente circolare dar notizia ai benefattori dell'esito della lotteria..

  A005001416 

 GIOVANNI Bosco..

  A005001420 

 Il pane di seconda qualità costava settanta centesimi al chilogramma, e D. Bosco non congedò alcuno de' suoi giovani, non ne restrinse il numero e continuò ad accettarne de' nuovi.

  A005001433 

 Bosco Giov..

  A005001442 

 Intanto D. Bosco vedeva con pena, rinnovata ogni anno, il sopraggiungere delle vacanze autunnali e varie settimane prima incominciava ad avvisare i giovani che il demonio, se non si tenevano attenti, avrebbe fatto strage delle anime loro distruggendo il frutto de' suoi sudori.

  A005001443 

 Aveva già tolte le vacanze natalizie e carnevalesche, che nei primissimi anni era stato costretto [279] a concedere a qualcuno perchè ciò usavasi in tutti i collegi; ed ora, e per più anni poi, tollerava le vacanze Pasquali, Ma le autunnali duravano dalle prime settimane di luglio fino circa ai venti di ottobre; e perciò D. Bosco aveva stabilito che alla metà di agosto i giovani fossero richiamati dalle loro patrie per un mese intero per frequentare alcune scuole di riparazione, di ripetizione, preparatorie ai corsi superiori.

  A005001446 

 D. Bosco allora lo assicurò che Maria SS. gli avrebbe concessa quella segnalatissima grazia.

  A005001446 

 D. Bosco aveva detto che il primo premio spettava a Maria SS. per tutti gli aiuti che aveva prestati ai giovani in quell'anno, e narrava il seguente fatto - "Era un giorno del mese di Maggio, sacro alla Regina del cielo e destinato in un convitto alla distribuzione dei premii.

  A005001446 

 D. Bosco gli disse pertanto che procurasse di aver sempre l'intenzione di dare gloria a Dio, ogni volta fosse invitato ad esercitare la sua arte prediletta; e Fumero gli rispose come egli pregasse la Madonna a conservargli sempre senza alterazione quella soave potenza di voce, promettendole che non l'avrebbe mai impiegata in canzoni profane, in concerti secolareschi ed in teatri.

  A005001446 

 Il ragazzo Fumero Luigi, amantissimo della musica, era giunto in quell'età nella quale la voce suole mutarsi, e dovendo lasciar presto l'Oratorio andò a confessarsi da D. Bosco.

  A005001446 

 Nella prima metà di luglio, subíti gli studenti gli esami, facevasi la festa della distribuzione dei premii, e D. Bosco soleva coronarla con un suo discorsetto tutto cuore.

  A005001447 

 Benchè D. Bosco apparisse gioviale e calmo, è un fatto che per ogni giovane che si allontanava era uno [282] strappo al suo cuore.

  A005001447 

 E D. Bosco a costoro raccomandava caldamente di accostarsi ogni settimana ai santi Sacramenti, inculcava loro che giunti a casa tosto si presentassero al parroco, considerandolo quasi un altro D. Bosco; ed esortavali a servire la S. Messa ogni giorno, a non lasciar mai di andare alla predica ne' giorni festivi, e, se già capaci, di fare il catechismo ai fanciulli.

  A005001447 

 Tuttavia non pochi di questi lungo le vacanze facevano viaggi di dieci e più miglia anche a piedi per venire all'Oratorio a confessarsi da D. Bosco, o chiedergli consigli, o anche solamente per vederlo.

  A005001448 

 Non mancavano però alunni i quali, per far piacere a D. Bosco e mossi dal desiderio di progredire nello studio ed attendere meglio agli esercizi di pietà, preferirono di rimanere all'Oratorio, e tra questi furono Savio e Massaglia.

  A005001448 

 Sapendo D. Bosco quanto fossero ansiosamente aspettati dai parenti, e quanto essi medesimi avessero bisogno di ristorare la loro stanchezza, disse ad ambidue: - Perchè non andate a passare qualche giorno in vacanza? - Essi invece di rispondere si misero a ridere.

  A005001450 

 Ciò non ostante D. Bosco giudicò di mandarli qualche tempo a casa pel bene della loro sanità, e si arresero al suo volere soltanto per ubbidienza, restandovi quei soli giorni che erano stati loro comandati..

  A005001451 

 Altri poi dopo un mese di vacanza obbedivano alla prescrizione di D. Bosco; e nel registro del voto complessivo mensile dei figli della casa secondo la loro assiduità ai proprii doveri e la loro cristiana condotta, nell'anno [283] scolastico 1854-55, troviamo che nell'agosto eranvi nell'Oratorio 35 studenti ed 80 artigiani: totale i 15.

  A005001452 

 E prima cura di D. Bosco nell'agosto e nell'ottobre era di esaminarli al loro ritorno, se avessero seguiti i suoi consigli..

  A005001456 

 DON Bosco, per antivenire lo spaccio degli almanacchi eretici, fin dal mese di luglio incominciava a preparare il Galantuomo.

  A005001457 

 Noi qui le riproduciamo unitamente ad altre pagine che invero non hanno tutte la stessa importanza; ma, essendo scritte da Don Bosco, abbiamo giudicato che serviranno a far conoscere sempre meglio il suo carattere e la sua franchezza nel difendere i principii religiosi.

  A005001532 

 D. Bosco aveva incominciato a scrivere queste pagine nel mese di luglio, ed ecco a proposito ciò che accadeva in Crimea.

  A005001539 

 IL NOME solo di D. Bosco era un incanto per quegli stessi giovani che ancora non lo conoscevano di persona..

  A005001540 

 Ei parlò di D. Bosco con tante lodi, e con tanto entusiasmo magnificò l'affetto che portava ai giovani e il bene che loro faceva, da commuovere l'uditorio.

  A005001540 

 Il mio parroco il Teol. D. Ferrero, che morì essendo arciprete del Duomo ove fu traslocato nel 1858, prese in una festa a parlare di D. Bosco dal pulpito, quando si fabbricava in Valdocco la chiesa di S. Francesco di Sales.

  A005001540 

 Io, che allora contava 14 anni, ebbi, nell'udire il parroco, una grande idea di D. Bosco, e divenni ansioso di conoscerlo.

  A005001540 

 Villa Giovanni, nativo di Ponderano su quel di Biella, così ci attestava: "Io m'incontrai con D. Bosco nel luglio del 1855 in Torino; però aveva sentito parlare di lui già dal 1852.

  A005001541 

 Nel primo incontro D. Bosco mi disse: - D'or innanzi saremo buoni amici, finchè ci troveremo in paradiso! - Queste parole erano a lui così famigliari!.

  A005001541 

 Nè fui solo a provare questo effetto in me, ma lo avevano sperimentato eziandio tanti altri buoni giovani che attorniavano Don Bosco, coi quali mi unii volentieri.

  A005001541 

 "Feci allora confronto del modo di trattare coi giovani tenuto da D. Bosco, col modo tenuto da preti della mia patria e paesi circonvicini, dai quali non aveva mai avuto accoglienza sì affabile e caritatevole.

  A005001542 

 Al paese andava già ai Sacramenti, ma presi allora a comunicarmi quasi tutte [299] le settimane e anche più frequentemente, frutto dei consigli di D. Bosco.

  A005001544 

 "In secondo luogo aggiungerò che allorquando andai la prima volta in Valdocco vidi circa 200 giovani interni, alcuni dei quali già chierici e un 600 esterni che frequentavano l'oratorio festivo; e quando D. Bosco veniva nel cortile, tutti si assiepavano intorno a lui, fortunato chi poteva avvicinarlo e baciargli le mani.

  A005001545 

 D. Bosco sentiva come il ridicolo fosse un'arma micidiale per l'effetto che produce su gli ignoranti, e come poteva rendere difficile ed anche vana in certe circostanze la sua parola e il suo ministero..

  A005001545 

 Una turba di giovanastri, certamente indettati da qualche settario, avevano apposto a D. Bosco un soprannome ingiurioso, inventato da empii giornalisti, e lo andavano ripetendo, a coro, o singolarmente, con atti di scherno al passaggio dell'uomo di Dio.

  A005001545 

 "Vidi che D. Bosco, per attirare i giovani, dava ad essi libertà e comodità di divertirsi, di giuocare, di correre.

  A005001549 

 Ci scrisse Fumero Giovenale: "Mi permetto di raccontare un fatto miracoloso, visto co' miei propri occhi, che merita di essere registrato nella vita del caro e compianto padre Don Bosco.

  A005001550 

 "Ciò visto il nostro caro Padre D. Bosco, raccomandò a noi tutti di ripararci dietro le mura; e lui solo con un coraggio ed una calma indescrivibile, si avanzava verso quei mascalzoni, i quali continuavano rabbiosamente a gettar sassi contro la sua persona; e fu un vero miracolo che nessuno di essi lo abbia colpito.

  A005001551 

 Accettarono l'invito, e D. Bosco colla sua carità ed eroica pazienza mentre liberò l'Oratorio dai disturbi non lievi di quella masnada, ebbe la consolazione di farne altrettanti buoni operai.

  A005001551 

 D. Rua concludeva: "Troppo a lungo dovrei trattenermi se dovessi esporre i molti casi in cui D. Bosco perdonò e beneficò dei giovani che gli avevano perduto il rispetto ed anche l'avevano oltraggiato"..

  A005001551 

 D. Rua continua: "D. Bosco incontrata poco dopo in giorno feriale una dozzina di quei soggetti che stavano divertendosi al solito modo, con scherzi incivili ed offensivi alle persone, si fermò presso di loro ed interrogandoli amorevolmente perchè non andassero a lavorare, ne ebbe in risposta che nessun padrone li voleva.

  A005001551 

 Uno di essi dopo molti anni ritornato dall'America, la prima sua visita la fece all'Oratorio, rammentando con riconoscenza la carità che D. Bosco aveva usato a lui ed a' suoi compagni.

  A005001552 

 A questi prendevano parte molti signori torinesi, e Don Cafasso affidavane a D. Bosco la direzione.

  A005001552 

 Fra tutte queste vicende l'anno era giunto alla metà di luglio e D. Bosco col Ch.

  A005001552 

 In gran numero erano le riforme morali che Iddio compieva per mezzo di Don Bosco, e ciò si può anche argomentare dai doni straordinarii che aveva ricevuti dal cielo e dalla confidenza generale degli esercitandi, i quali lo ricercavano per confessarsi.

  A005001553 

 Don Bosco lo ascoltò con ogni bontà, gli diede i consigli necessari e gli impose ciò che la coscienza esigeva.

  A005001553 

 Egli aveva scritti e pubblicati molti articoli contro D. Bosco, che però non conosceva di persona.

  A005001553 

 Mosso dalle prediche, decise di confessarsi, e visto che il confessionale di Don Bosco era frequentatissimo si avviò esso pure a quello.

  A005001553 

 Nei primi giorni, o per essere stato solitario, oppure per aver frequentato persone che non conoscevano D. Bosco, non aveva saputo che l'uomo di Dio si trovava in quel santuario.

  A005001553 

 Tornò indietro e chiese al confessore: -Lei è forse D. Bosco?.

  A005001554 

 - Sono D. Bosco, rispose il confessore, sorridendo.

  A005001556 

 D. Bosco, la sera dell'ultimo giorno degli esercizi, guidando come era solito le orazioni, recitava il S. Rosario.

  A005001558 

 Non pochi tuttavia espressero il loro stupore, che D. Bosco non avesse saputo recitare una preghiera così comune.

  A005001559 

 Don Bosco allora erasi alzato per vedere ove andasse a parare la cosa, e vide che quelle fiamme, fatti alcuni giri sovra la folla, andarono a posarsi la prima sul capo di uno e la seconda sul capo di un altro che stavano inginocchiati in mezzo ai compagni.

  A005001559 

 Il riverbero di quelle luci faceva risaltare la loro fisionomia e D. Bosco potè ravvisarli senza pericolo di ingannarsi.

  A005001560 

 Don Bosco interrogato, aspettò che le vetture fossero messe in moto e svelò quel mistero, incominciando: - Ieri sera me ne accadde davvero una bella! - E raccontato il fatto, concludeva: "Uscito di chiesa, io stavo ad osservare se gli altri parlassero di tale cosa; ma siccome nessuno diceva nulla, conobbi che io solo l'aveva veduta e me ne stetti pur io in silenzio.

  A005001560 

 Il domani, mentre tutti salivano sulle vetture, il signor Bertagna, di Castelnuovo, procurò di prender posto a fianco di D. Bosco per investigare il sospettato segreto.

  A005001561 

 [305] D. Bosco ne confidò i nomi a D. Francesia che li dimenticò più mai.

  A005001562 

 E' certo che altre simili fiammelle, apparse sul capo di varie persone, rivelarono a D. Bosco il loro avvenire..

  A005001563 

 D. Bosco, ritornato a Torino, si occupava nell'ultimare la spedizione dei due fascicoli di agosto, stampati dalla tipografia Ribotta.

  A005001566 

 D. Bosco intanto scriveva da Torino al signor Conte Pio Galleani d'Agliano..

  A005001579 

 Bosco GIOVANNI..

  A005001581 

 Alla risposta di questo buon signore, così replica D. Bosco..

  A005001585 

 Un uomo pari a D. Bosco montare sulla vettura di V. S. Ill.ma! Si teme di sbalordire tutti i democratici di Carraglio; tuttavia siccome honor est honorantis accetto la graziosa offerta della vettura, specialmente che mi sono affatto sconosciute le strade ed i paesi di queste parti.

  A005001590 

 Bosco GiOVANNI..

  A005001592 

 D. Bosco adunque recavasi nella villeggiatura del Conte, accolto con mille feste, e lavorava ad ordinare i due fascicoli del mese di settembre nei quali trattavasi di un fatto molto importante - Cenno Biografico intorno a Carlo Luigi Dehaller, membro del Sovrano Consiglio di Berna in Svizzera e sua lettera alla propria famiglia per [3 08] dichiararle il motivo del suo ritorno alla Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana..

  A005001594 

 D. Bosco ritornato in Valdocco consegnava a Paravia il manoscritto e le bozze di stampa, e scriveva al Conte d'Agliano..

  A005001609 

 Bosco GIOVANNI..

  A005001627 

 Abbiamo riprodotte queste lettere, perchè dimostrano quale fiducia amorevole e cristiana famigliarità unisse D. Bosco co' suoi benefattori.

  A005001631 

 D. Bosco, che amava tanto intrattenersi con fanciulli idioti ed abbandonati, anzichè con illustri signori che frequentemente venivano a lui, presentavasi nei palagi senza ombra di affettazione e colla più squisita cortesia e semplicità.

  A005001631 

 NON fare visite e non occuparsi degli affari altrui se non lo reclamasse l'interesse dell'Oratorio, e un motivo o di carità o di gloria a Dio, tale era la regola di D. Bosco per recarsi o meno nelle case dei signori.

  A005001632 

 Raccontava con piacere come ei fosse semplice prete, senza alcun titolo di onore o dignità; non aver laurea di teologo, non diploma di professore, e neppure patente di maestro per la prima classe elementare: - lo mi chiamo il povero D. Bosco, diceva; e non ho altro titolo che quello di Capo dei biricchini.

  A005001633 

 Questo giudizio lo udì D. Berto dalla signora Baronessa Gabriella Ricci, la quale diceva: - È cosa che veramente fa stupire il sentir D. Bosco quando parla di cose anche straordinarie che lo riguardano: ei lo fa come se parlasse di altri..

  A005001634 

 All'annunzio che D. Bosco arrivava in una casa, tutti i fanciulli gli correvano incontro ed egli sapeva rallegrarli con parole e regalucci, che essi, divenuti adulti, ricordavano con vivo affetto e riconoscenza..

  A005001634 

 D. Bosco li accoglieva con gran cuore allorchè erano condotti dalle buone madri alla sua presenza; loro sapeva dire certe parole di ammonimento e di lode che li incoraggiava a farsi sempre migliori per far piacere a Dio e dare consolazione ai parenti; sovente s'intratteneva pure a giuocare con essi come se fosse un loro compagno.

  A005001635 

 D. Bosco si servì senza badare alla differenza, ed assorbi l'intiera tazza; si può immaginare con quale gusto; ma non mostrò ripugnanza, per non far rimanere confuso il cameriere, e non mortificare quella famiglia.

  A005001636 

 E D. Bosco non si rifiutava, sia per testificar loro la propria gratitudine pei soccorsi ricevuti, sia per non mostrarsi insensibile alle istanti preghiere di chi gli era tanto affezionato, sia per aver comodità di esporre con calma i bisogni gravi dell'Oratorio e delle altre sue opere.

  A005001636 

 Tali visite gli portavano per conseguenza inviti a pranzo, poichè le famiglie stimavano un gran regalo che D. Bosco acconsentisse a sedere a mensa con loro.

  A005001637 

 E infatti D. Bosco talora sul principio di que' pranzi, spiegando la sua salvietta, ivi trovava ora un biglietto da 100 lire, ora da 500 e anche da 1000: altra volta alla frutta gli era presentato un tondo contenente un bel gruzzolo..

  A005001638 

 Tuttavia D. Bosco, non ostante il bisogno continuo che aveva di denaro, urgendo le sue occupazioni di vario genere e specialmente quelle del sacro ministero, schermivasi da molti inviti..

  A005001641 

 - Se D. Bosco viene, io mangio un cane intiero! esclamò sorridendo il conte..

  A005001642 

 E D. Bosco saputa la cosa, andò, recando seco alcuni cagnolini di pasta dolce, confezionati da un valente pasticcere.

  A005001644 

 -Il Marchese, veduto intanto sul Rondò Reano Giuseppe che aspettava il suo superiore, ritornò in città; e D. Bosco, discendendo quel tratto di strada che mette all'Oratorio, narrava al giovane quanto eragli occorso in quella sera, conchiudendo: Sia benedetta quell'anima generosa e pia!.

  A005001644 

 Anche il Marchese Fassati si lagnava che D. Bosco andasse di rado a pranzo nel suo palazzo, desideroso di intrattenersi qualche ora con lui.

  A005001644 

 D. Bosco cammin facendo gli narrò come avesse ancor diverse liste di più mila lire da pagare che scadevano nel gennaio del prossimo anno, per calce.

  A005001644 

 Don Bosco allora, stretto dall'urgente necessità, aderì al desiderio di quel nobile signore per quindici giorni nello stesso mese, sempre ricevendo quanto gli era stato promesso.

  A005001644 

 Don Bosco si scusò in bei modi, tanto più che il personale dirigente in quei tempi l'Oratorio era molto scarso.

  A005001644 

 Il Marchese insisteva, ma Don Bosco replicò di essere costretto ad andare in cerca di danaro per pagare le opere di costruzione fatte innalzare presso la casa Filippi (1862).

  A005001644 

 Senonchè il Marchese, quantunque felice per tale frequenza, non volle più oltre cagionare per allora quel disturbo a D. Bosco, e in sul finire del pranzo gli disse: - Vedo che lei si disagia nell'interrompere per me le sue occupazioni; ebbene: prenda il saldo delle 3000 che ebbi intenzione di darle.

  A005001644 

 [317] pietre, mattoni, travi e mano d'opera; e il marchese gli rispose: -Caro D. Bosco, le prometto che a quel tempo terrò pronte per lei diecimila lire, affinchè possa soddisfare i suoi debiti più urgenti.

  A005001645 

 Più ne dò a D. Bosco e più ne ricevo..

  A005001646 

 - E andando D. Bosco, ella non mancava mai di essere generosa verso i suoi ricoverati..

  A005001646 

 Altri benefattori di D. Bosco erano però inflessibili nel protestare che egli non avrebbe ricevuto da loro sussidii, per quante circolari o lettere private avesse spedite; e che se li voleva, andasse a prenderli egli stesso a pranzo presso di loro.

  A005001646 

 Per D. Bosco nutriva grande stima ed affetto, e abitando ordinariamente a Borgo Cornalense ne desiderava le frequenti visite.

  A005001647 

 Ma perchè tante insistenze per avere D. Bosco con sè?.

  A005001648 

 Spesso D. Bosco si faceva accompagnare a questi pranzi or da uno or da un altro de' suoi: Cagliero, Turchi, Anfossi, Francesia, i quali furono spettatori di quanto abbiamo detto e di quanto siamo ancora per dire, e tutti convennero in ciò che D. Rua asseriva..

  A005001649 

 "Io potei capire, scrisse D. Rua, per qual ragione tanto si desiderasse D. Bosco alle mense, avendo io stesso avuto più volte occasione di fargli compagnia in tali circostanze.

  A005001650 

 - Ho sul cuore, gli rispose D. Bosco, quel certo peso di parecchie migliaia di lire che lei mi ha dato in imprestito.

  A005001650 

 - Infatti, venuto il caffè, il banchiere gli presentò gli obblighi che teneva da lui firmati, condonandogli ogni debito, per cui D. Bosco parti proprio col cuore allegro..

  A005001650 

 - Ma, D. Bosco, lei non istà bene, chiese il capo di famiglia.

  A005001650 

 - Sto benissimo, agli rispondeva; ma come vogliono che io mangi tutta questa roba, mentre i miei figli non hanno di che sfamarsi? - Lì su due piedi allora uno dei convitati si alza e dice: - È giusto; dobbiamo pensare anche ai giovani di D. Bosco! - E va tosto in giro e raccoglie circa 400 lire, le quali consegnò a D. Bosco.

  A005001651 

 - Avendo D. Bosco indovinato ciò che era stato detto sotto voce, gli rincrebbe che si desse di lui tale giudizio onorevole e aspettò che facessero fare al piatto un secondo giro, e quando il servo gli fu presso in atto di oltrepassarlo, come se qualche momento prima la sua mente fosse stata distratta, esclamò: - E a me? Mi sono accorto essere quello un cibo ghiotto, e ne prenderò la mia parte! - Il servo accorse ed egli tirò nel suo piatto una porzione alquanto abbondante.

  A005001651 

 - D. Bosco raccontava poi a' suoi chierici e preti questo fatto, e concludeva ridendo: - Che cosa vuol dire aver credito.

  A005001651 

 Don Bosco, sia che già avesse preso cibo secondo il suo solito, sia che volesse mortificarsi, cortesemente ricusò la vivanda che gli era stata presentata.

  A005001651 

 Il Conte, vóltosi al Marchese Fassati che gli sedeva vicino, disse: - Vedi D. Bosco? quel piatto è di suo gusto, ma lo rifiuta per spirito di penitenza.

  A005001652 

 - Infatti alle dodici, seduti a mensa del Conte Radicati si cominciò a discorrere e, approfittando della conversazione animata dei commensali, D. Bosco prese poca minestra, poca pietanza e pochissima frutta.

  A005001652 

 D. Bosco, riconosciuto l'equivoco, tutto tranquillo mi disse: - Lascia andare che ci faremo onore a tutti e due i pranzi.

  A005001652 

 Partiti alle 2 dai nostri ospiti fummo alla casa Dovando, e per la strada D. Bosco mi diceva, ridendo: - Adesso andremo a terminare il nostro pranzo ed a prendere l'altra metà della minestra, delle pietanze e della frutta, e vedrai che questa sera ci faremo ancora onore alla cena dell'Oratorio"..

  A005001654 

 Gli invitati non erano sempre tutti buoni cattolici, certuni non usavano trattare coi preti; ma D. Bosco finiva sempre con riuscire ad essere il re della festa.

  A005001655 

 D. Bosco, seduto sopra il sofà si volse a me e disse sottovoce: - Vedi un po' che vita! Ho tanti impegni, eppure debbo star qui a sentir sonare.

  A005001655 

 E tutti avevano qualche cosa da chiedere a D. Bosco, il quale sempre grazioso non dava alcun segno di noia.

  A005001657 

 D. Bosco, sorridendo, rispose a quell'invito: Sarebbe bella che D. Bosco, il quale è già stato maestro di ginnastica, non fosse più capace di discendere una scala! - E senz'altro, con un po' di sforzo, discese senza l'aiuto d'alcuno..

  A005001657 

 Va pur fatta menzione di altra splendida virtù osservata attentamente e notata con meraviglia in D. Bosco da quanti frequentavano i palazzi e le case signorili, ove egli interveniva.

  A005001658 

 Ma D. Bosco, oltre ad esser modello di conversazione, [324] piacevole e cristiana, lo era eziandio di sincerità e carità.

  A005001659 

 Cominceremo dal dire del buon esempio che dava D. Bosco nel sopportare gli altrui difetti, nel far tacer l'amor proprio offeso e nel mantenersi in calma trattando con persone di naturale troppo vivace ed imperioso.

  A005001660 

 Assuefatta a vedere al suo passaggio spalancate da' servitori tutte le porte, si fece per entrare nella camera di D. Bosco, la cui invetriata era aperta solo per metà.

  A005001660 

 Don Bosco: - Eccellenza, le diceva, non sa ancora che le porte di D. Bosco non sono larghe come quelle del suo palazzo? - Ma quella signora sempre più stizzita non volle udire ragioni, e tirate su alla bella meglio le rotte lastre, fatta avvicinare alla porta del cortile la carrozza, rialzata come potè la veste, tornò a casa..

  A005001660 

 Questa dama, adunque, come era solita, nel 1857 venne un giorno a visitare D. Bosco.

  A005001661 

 Il domani si presentò all'Oratorio la sua cameriera, la quale, premettendo mille scuse per l'ambasciata che era costretta a fare, disse a Don Bosco di venire ella a nome della sua padrona per fargli sapere, che dessa non avrebbe mai più messo piede nell'Oratorio..

  A005001662 

 - Va bene; va bene! - rispose D. Bosco tranquillamente.

  A005001662 

 La seconda volta che D. Bosco andò: - Oh! gli disse la dama, e come va che siete ritornato così presto?.

  A005001663 

 - Sè lei non viene da me, rispose D. Bosco, bisogna bene che io venga da lei, altrimenti come potrò andare innanzi co' miei poveri giovanetti che mancano di tutto?.

  A005001664 

 D. Bosco però non mancava di ammonirla, perchè si correggesse di que' tratti d'impazienza in cui scappucciava troppo sovente, ed ella che in fondo era umile ascoltavalo in silenzio e riconosceva il suo torto..

  A005001664 

 La Signora, che dava sempre larghe elemosine a Don Bosco tutte le volte che si intratteneva con lui, rise e disdisse i suoi proponimenti.

  A005001665 

 In un mese d'autunno D. Bosco, da lei invitato, non avendo potuto recarsi alla sua villeggiatura, dalla signora irritata ricevette una lettera furiosa, nella quale dessa protestava che non gli avrebbe mai più dato alcun soccorso.

  A005001665 

 [326] D. Bosco alcun tempo dopo si recò da lei, e le disse con tutta pace: - Le riporto la sua lettera, perchè non vorrei che si conservasse pel giorno del giudizio.

  A005001666 

 Parente del distinto medico Vallauri, aveva conosciuto in sua casa D. Bosco, il quale da tempo la frequentava.

  A005001666 

 Questo scritto venne alle mani di D. Bosco, il quale studiò il modo di correggere l'autore.

  A005001667 

 Vallauri osservando lo sguardo bonario di D. Bosco lo interruppe dicendogli: - Vuole forse darmi una staffilata?.

  A005001669 

 - E da quel giorno cominciò a ripetere, [3 27] parlando di D. Bosco: - Questi sono preti che mi piacciono! sono schietti..

  A005001669 

 D. Bosco non disse più; Vallauri riflettè alquanto e poi rispose: - D. Bosco ha ragione; mi dica pure quello che debbo correggere: io ubbidirò ciecamente.

  A005001670 

 D. Bosco lo sapeva.

  A005001670 

 La famiglia si era posta a tavola; D. Bosco entrato nella sala disse al ragazzetto: - Adesso facciamo il segno della croce prima di metterci a mangiare.

  A005001673 

 [328] Allorchè si trattava di offese a Dio e alla religione, D. Bosco non si tratteneva dal far sentire i suoi amorevoli avvisi..

  A005001680 

 D. Bosco un giorno andò a visitare il generale, il quale gli mosse incontro, gli baciò la mano e fece mille feste.

  A005001681 

 - Su, Carlino, disse il padre: vieni a baciar la mano a D. Bosco..

  A005001683 

 - Non sai chi è questo prete? È D. Bosco, del quale tante volte hai sentito a parlare! replicò il generale..

  A005001686 

 Il padre restò mortificato, D. Bosco sorpreso.

  A005001687 

 Carlo erasi ritirato, e il padre addolorato per aver,scoperto nel figlio quell'astio contro la Religione, disse a D. Bosco: - Ma come avrà fatto mio figlio a mutar così sentimenti mentre prima era tanto religioso? Possibile! lo non rinvengo dallo stupore.

  A005001687 

 Noi, si assicuri, Don Bosco, lo abbiamo sempre gelosamente custodito, non gli abbiamo permesso di aver relazione con amici sospetti o che frequentasse società pericolose.

  A005001688 

 D. Bosco, che conosceva la, bonomia di quel signore,,aveva girato lo sguardo attorno ed aveva visto sul tavolo la Gazzetta del popolo, La Piemontese, Il Secolo e altri fogli di simile risma..

  A005001698 

 Riguardo alla modestia in molte circostanze apparve mirabile il contegno di D. Bosco e la sua franchezza nell'ammonire gli sbadati.

  A005001699 

 D. Bosco, appena, le vide, abbassò gli occhi e disse: - Scusino; ho sbagliato porta: credeva di andare in una casa, e invece sono entrato in un'altra.

  A005001699 

 Molte signore erano intervenute, vestite con molto lusso, desiderose di intrattenersi con D. Bosco.

  A005001700 

 - No, D. Bosco; non c'è sbaglio: è proprio qui dove l'attendiamo..

  A005001702 

 Così imbacuccate tornarono, pregando D. Bosco, che già era sulla scala, a volerle perdonare e a ritornare indietro..

  A005001704 

 Del resto D. Bosco ovunque andasse aveva sempre qualche parola che faceva del bene alle anime..

  A005001705 

 D. Bosco, dopo aver ragionato a lungo sia col Conte e colla Contessa, sia col generale, era in sul ritirarsi, allorchè questi, che nel tempo del pranzo non aveva mai tolto da lui lo sguardo, colpito vivamente dal suo fare, gli si avvicinò dicendogli: - Mi [333] dica qualche parola che io riterrò in memoria della sua visita..

  A005001706 

 - Oh, signor generale, gli rispose accortamente Don Bosco, preghi per me, perchè il povero D. Bosco salvi l'anima sua..

  A005001708 

 - Preghi per me! replicò D. Bosco.

  A005001709 

 Ma insistendo il generale per la terza volta, D. Bosco, che ne aveva con queste parole già preparato il cuore, conchiuse:.

  A005001711 

 - Ah! D. Bosco, esclamò quel signore; grazie delle sue parole; sì, in avvenire voglio pregare e pregherò anche per lei; ma ella voglia ricordarsi di me.

  A005001711 

 - Ah! ripeteva qualche tempo dopo, da D. Bosco doveva venirmi quell'avviso e lui solo poteva parlarmi con simile delicatezza e franchezza.

  A005001712 

 Altri fatti innumerabili si potrebbero raccontare di questo genere, poichè D. Bosco parlava sempre in guisa da non offendere l'amor proprio di coloro che voleva tirare a Dio.

  A005001713 

 Lo zelo di D. Bosco era anche ispirato dalla profonda riconoscenza verso i suoi benefattori.

  A005001717 

 Cotta dissero più volte a D. Bosco: Oh Don Bosco! Lei dice che non ha parole bastanti per ringraziarci di quel poco che abbiamo fatto pel suo Oratorio; ma siamo noi che dobbiamo ringraziar lei: prima, perchè domandandoci aiuti per i suoi giovani ci presenta un'occasione di fare un po' di bene; e poi perchè il Signore per le sue preghiere ci benedice e triplica le nostre sostanze"..

  A005001718 

 D. Bosco ripeteva: -Egli è un nostro benefattore: facciamo anche noi un sacrificio per favorirlo! - Infatti, per dare almeno una prova, diremo che alla famiglia Bonier, che aveva provvisto il patrimonio ecclesiastico per due suoi chierici, mandò per molti anni, finchè ne ebbe bisogno, un sacerdote a celebrare alla loro cappella di campagna, tutte le feste autunnali.

  A005001721 

 D. Bosco venne a saperlo, andò a trovarli e si offerse di restituir loro la somma che gli avevano data.

  A005001722 

 - Ebbene, replicò D. Bosco; ella riceva dunque dalla Madonna quello che lei le ha dato, nella misura che avrà bisogno..

  A005001723 

 Così D. Bosco stesso narrava a D. Franc.

  A005001723 

 Moltissime volte coloro che si vedevano ringraziati per poche lire, ne spedirono dopo pochi giorni centinaia e migliaia, riputandosi favoriti se D. Bosco le accettava..

  A005001728 

 "I giovani della Casa detta Oratorio di S. Francesco eli Sales unitamente al loro Direttore, Sac. Bosco, offrono i più sentiti ringraziamenti alla benemerita Amministrazione della Banca Nazionale, che eziandio, in quest'anno elargì a loro favore la somma di fr.

  A005001734 

 Il primo che aveva ricevuto il tartufo aveva mandata all'Oratorio la sua offerta, e D. Bosco spedito il prezioso frutto ad una ricchissima signora di Marsiglia, ne ebbe poi in contraccambio qual segno di gradimento una somma vistosa.

  A005001734 

 Un tartufo, venuto nelle sue mani e regalato per la sua straordinaria grossezza, passò in dono da una famiglia ad un'altra, sicchè in ultimo dalla marchesa Fassati, che nulla sapeva della sua prima provenienza, ritornò a Don Bosco.

  A005001736 

 Nè hassi a tacere come D. Bosco conosciuti certi desiderii de' suoi buoni amici, se poteva, si faceva premura di appagarli.

  A005001736 

 Quella famiglia restò [340] tanto commossa al dono inaspettato, che si mise in ginocchio intorno alla mensa sulla quale era stato posto il nido, e pregò per D. Bosco.

  A005001736 

 Una distinta signora, per contentare i suoi bambini, desiderava avere alcuni uccelletti, e D. Bosco le mandò una nidiata ancora implume.

  A005001741 

 L'ottimo sacerdote D. Bosco, che così attivamente lavora colle opere e cogli scritti a benefizio della classe popolana, raccoglie sovente i frutti del suo zelo anche nel campo dell'eresia.

  A005001743 

 D. Bosco e i suoi giovani erano pronti per l'ufficio d'infermiere e per l'assistenza spirituale, ma non ve ne fu bisogno.

  A005001748 

 I miei studi vanno avanti progressivamente e D. Bosco ne è ogni ora più contento.

  A005001748 

 La novella è che avendo potuto stare un'ora, solo, con D. Bosco, siccome per lo addietro non ho mai potuto stare dieci minuti solo, gli parlai di molte cose, tra le quali di un'associazione per l'assicurazione dal coléra.

  A005001753 

 Ma in questo giorno la gioia di D. Bosco fu più viva per un fatto alquanto singolare e fors'anco prodigioso..

  A005001757 

 - Venne l'incaricato, e D. Bosco fatti riattaccare i muli ai due carri, li mandò ove il Padre Superiore aveva indicato..

  A005001757 

 Benchè D. Bosco si trovasse allora in grandi strettezze, pure comandò che i carri rimanessero in cortile e che nessuno toccasse quella roba.

  A005001758 

 D. Bosco ne avvertì subito i proprietarii e li restituì appena richiesto..

  A005001759 

 D. Bosco replicava:.

  A005001759 

 Taluni facevano osservare a D. Bosco come tanti sacri paramenti andassero a finire in mano agli Ebrei, fossero impiegati ad uso profano e quindi la convenienza del riscattarli.

  A005001763 

 D. Bosco che era autore di questo libro, ne aveva incominciato a scrivere un altro per i due fascicoli di novembre, col titolo: La forza della buona educazione.

  A005001765 

 Ordinate queste cose, D. Bosco verso i primi di ottobre si avviò ai Becchi per la festa del Rosario.

  A005001766 

 D. Bosco avevala organizzata fra gli artigiani come un altro mezzo che giudicava convenientissimo per allontanare i giovani dal male.

  A005001768 

 D. Bosco ascoltò approvando e rispose: - Un Oratorio senza musica è un corpo senz'anima.

  A005001768 

 D. Bosco udì tutto senza dir parola e poi recisamente ripetè: - È meglio l'essere o il non essere? Un Oratorio senza musica è un corpo senz'anima!.

  A005001770 

 In tutto il mese di settembre era un gran discorrere nel Oratorio della passeggiata a Castelnuovo, un discuterei quali giovani sarebbero scelti a farne parte, se e quali paesi si sarebbero visitati: era un pregustare le feste e le vendemmie che li aspettavano sulle ridenti colline, e un narrare le allegrezze godute da quelli che l'anno antecedente avevano accompagnato D. Bosco ai Becchi.

  A005001770 

 Qui crediamo opportuno dar qualche notizia più ampiae più ordinata della gita di D. Bosco co' suoi giovanetti..

  A005001771 

 - Ecco i feudi di D. Bosco!.

  A005001771 

 D. Bosco nelle ultime due settimane di settembre verso le otto del mattino partiva da Valdocco con alcuni giovani, i più bisognosi di riguardi, o per la salute poco buona, o, perchè avevano nessuno al mondo che pensasse a loro.

  A005001771 

 Il domani D. Bosco faceva visitare a' suoi giovani l'umile catapecchia ove era nato, e soleva dir loro.

  A005001771 

 La via era lunga; ma i giovani non se ne accorgevano, perchè D. Bosco aveva l'arte di farla sembrar loro più breve, [349] raccontando ora questo ora quell'altro episodio della storia d'Italia, o della storia ecclesiastica.

  A005001772 

 D. Bosco faticava, ma raccoglieva una buona messe di anime..

  A005001774 

 Il fratello di D. Bosco, Giuseppe, che aveva coperto con uno spesso strato dì paglia il pavimento di uno stanzone all'ultimo piano, disposto in altro tempo da granaio, dava allora a ciascuno un lenzuolo di tela di bucato, e accompagnati dagli assistenti andavano al luogo stabilito.

  A005001774 

 Quando tutti erano giunti, s'aspettava il momento opportuno no per salutar e D. Bosco, il quale dimostrava gran piacere nel rivederli e si faceva dire le vicende del loro viaggio, che venivano raccontate fra grandi risa e tripudio.

  A005001776 

 Al mattino si celebrava la messa della Comunione generale, preceduta talora e seguita dalle messe di altri sacerdoti venuti con D. Bosco.

  A005001776 

 Alle 10 messa solenne, cantata quasi sempre dal buon prevosto, il Teol. Cinzano, che in quel giorno si fermava a pranzo con D. Bosco.

  A005001777 

 D. Bosco era accolto con gran festa nella, Canonica.

  A005001777 

 L'indomani del Rosario il Teol. Cinzano esigeva che, D. Bosco e i suoi giovani andassero a restituirgli la visita, e fatti venire i suoi massari e apparecchiato un fornello, posticcio nell'angolo del cortile, si preparava una colossale polenta.

  A005001778 

 Dopo il pranzo dei giovani, D. Bosco co' suoi chierici erano ricevuti a lieta e più comoda mensa dal Prevosto, che in quel giorno voleva pure avere con sè tutti i preti del paese a fargli onore.

  A005001778 

 Soleva dir loro: - Vedrete, quello che sarà un giorno D. Bosco! Ha la testa da [352] Ministro di Stato! - E D. Bosco trattava il suo Prevosto con umile deferenza e quivi e altrove al cospetto di tutti gli baciava la mano i giovani ammiravano e ricordavano sempre quest'atto di ossequio, che D. Bosco mai non ometteva..

  A005001779 

 Avevano sgretolato qualche po' di calcinaccio o di mattone della cameretta in cui D. Bosco aveva vissuto ne' primi tempi di sua vita, per mandarlo poi alle proprie famiglie..

  A005001780 

 D. Bosco ritornato in Torino ebbe una lettera dalla Duchessa di Montmorency e noi rileggendola ricordammo il molto bene che D. Bosco fece eziandio ai giovanetti di nobili famiglie per anni ed anni, visitandoli nei loro palazzi, ammonendoli quando venivano a vederlo, e scrivendo loro efficaci biglietti, dei quali un certo numero fu a noi consegnato.

  A005001788 

 D. Bosco Giov..

  A005001790 

 D. Bosco accoglieva pure alcuni come ospiti nel suo Oratorio per settimane e talvolta per mesi.

  A005001790 

 I parenti di questi giovanetti erano felici per l'aiuto che loro prestava D. Bosco nell'educazione dei figli; lo investivano, direi quasi, della loro autorità.

  A005001791 

 La Duchessa di Montmorency aveva affidato a Don Bosco due fratelli, suoi protetti, appartenenti a nobile famiglia francese decaduta, che essa educava con affetto di madre e in tempo di vacanze ritirava presso di sè a Borgo Cornalense.

  A005001791 

 Per più di un anno erano stati istruiti [354] nell'Oratorio, e la Duchessa, soddisfatta della loro riuscita, scriveva a D. Bosco una lettera, che noi qui riportiamo tradotta dall'originale francese..

  A005001793 

 Signor Abate Bosco,.

  A005001820 

 Anfossi, D. Bosco, disagiato sopra una semplice scranna, ripigliava le sue lunghe ore di confessionale, in chiesa o in camera, benchè si facesse sempre coadiuvare da altri confessori, dall'Oblato D. Dadesso, da.

  A005001820 

 Il preferito però era sempre D. Bosco, e quanti si confessavano da lui diventavano migliori..

  A005001821 

 Il Teol. Marengo aveva tale stima di D. Bosco, che, dopo aver confessato un giovanetto per due o tre anni, [358] così lo consigliava: "Ora tu hai bisogno d'una direzione più accurata, e perciò è bene che ti scelga D. Bosco stesso per confessore"..

  A005001822 

 - Gli alunni scrivendo a casa confermavano sempre meglio questa fama, sicchè le azioni di D. Bosco si narravano anche in mezzo al popolo, ed erano considerate e giudicate anche da persone probe e dotte, come portentose.

  A005001822 

 E D. Bosco ascoltava que' fanciulli colla stessa attenzione, colla quale s'intratteneva coi personaggi più gravi e di importanza.

  A005001822 

 E i parenti riscrivevano ai giovani incaricandoli di chiedere a D. Bosco preghiere per la conversione di una persona della famiglia, per l'aggiustamento di qualche affare imbrogliato, per la guarigione di un infermo.

  A005001822 

 Le madri scrivendo ai figli, o visitandoli, loro raccomandavano che si avvicinassero sovente a D. Bosco e andassero a confessarsi da lui; e dicevano: - Egli è un santo e saprà aiutarti! - I giovani studenti erano collocati dai loro genitori in Valdocco, - perchè, ripetevano, è la casa di un santo.

  A005001824 

 Anche per gli studenti aveva presa D. Bosco una importante risoluzione.

  A005001827 

 Costui non di rado comprometteva la sua carriera, perchè D. Bosco era molto severo coi possessori di tale veleno.

  A005001828 

 "D. Bosco, afferma il Teol. Piano, il quale amava che tutti lo imparassero, ogni sera veniva ad assisterci nelle singole lezioni"..

  A005001829 

 D. Bosco intanto risolvevasi a stabilire le scuole interne nell'Oratorio.

  A005001829 

 Ma D. Bosco conosceva il valore intellettuale e morale del Francesia e anche di altri chierici, che destinava a suo tempo per l'insegnamento.

  A005001830 

 - E la splendida riuscita dei maestri di Don Bosco, per l'entusiasmo in questa applicazione, dimostrò la verità di tale assioma.

  A005001830 

 Quanto al fare la scuola e studiare nello stesso [361] tempo, D. Bosco ricordava la massima di S. Francesco di Sales: - Vuoi imparare? Studia da te con molto impegno.

  A005001831 

 Collo spirito di carità appreso da D. Bosco benigno, paziente, seppe amare i fanciulli, farsi amare da essi.

  A005001833 

 D. Bosco aveva chiesto in Curia che ne fosse dispensato il Ch.

  A005001834 

 D. Bosco allora disse a què signori: - Ebbene io [362] chiederò questo favore all'Arcivescovo; ma essi abbiano la bontà di non far sapere a Monsignore la nostra difficoltà, prima che io gli abbia scritto.

  A005001837 

 D. Bosco in questo mentre preparava un Breve Catechismo Pei Fanciulli ad uso della Diocesi di Torino, Preceduto dalle preghiere del mattino e della sera.

  A005001850 

 GIOVANNI Bosco..

  A005001852 

 Vogliotti, revisore arcivescovile, il 3 dicembre 1855 per delegazione di Mons. Arcivescovo approvava il Breve Catechismo di D. Bosco, facendovi alcune poche correzioni che vennero fedelmente eseguite.

  A005001853 

 Con questo catechismo Don Bosco faceva stampare 8000 copie di una coroncina in onore dell'Immacolata, di 4 paginette in16 dal Tipografo De Agostini, coroncina, che poi inseriva nel Giovane Provveduto.

  A005001864 

 Bosco G..

  A005001872 

 I MESI di novembre e dicembre erano da Don Bosco tutti impiegati nel preparare il suo campo nell'Oratorio, acciocchè poi lungo l'anno germogliassero nei cuori le semenze delle più elette virtù.

  A005001873 

 E D. Bosco? D. Bosco non precipitava una decisione, si armava di un solerte spirito di sacrificio e prudentemente si adoperava per trarre a Dio quelle anime.

  A005001873 

 Vi erano poi di quei poveretti imbevuti dello spirito anticristiano del mondo, accettati da Don Bosco in prova e talvolta entrati con menzognere raccomandazioni.

  A005001874 

 D. Bosco un mattino dalla chiesa saliva in sua camera; sul poggiuolo incontrò un signore che lo attendeva.

  A005001874 

 Quel signore intanto diceva a D. Bosco: - Ha visto quel giovane che ho condotto con me?.

  A005001878 

 Ci aiuti lei! Abbiamo pensato che solamente D. Bosco potrebbe riuscire a fargli un po' di bene.

  A005001878 

 Come fare adunque? Oh D. Bosco! Io le ho esposto sinceramente lo stato lagrimevole di mio figlio.

  A005001879 

 D. Bosco per qualche momento rimase pensoso, mentre quel signore lo guardava con viva ansia, e disse finalmente: - Quanti anni ha?.

  A005001880 

 - Don Bosco riflettè ancora; e poi rispose sorridendo:.

  A005001882 

 - Oh sì, D. Bosco, faccia la prova lo pago quanto fa di bisogno: non guardo a spesa; con quest'opera di carità renderà felice un povero padre e una povera madre, che si trovano oppressi, da un dolore che non si può immaginare..

  A005001884 

 -Quel povero padre allora fece entrare il figlio, il quale si presentò a D. Bosco con disinvoltura, che dopo alcune parole divenne amorevolmente espansiva.

  A005001884 

 D. Bosco non gli fece alcun cenno di ciò che più gli stava a cuore, cioè dell'anima sua, ma prese a parlargli di varie cose che prevedeva avrebbero incontrato il suo genio, e con quell'attrattiva che era tutta sua propria, seppe interessarlo in modo che ne rimase incantato.

  A005001884 

 Rise, interrogò, raccontò e rimase preso di affetto per D. Bosco..

  A005001885 

 Nell'uscire il padre gli disse: - Ebbene, figlio m io, ti piace D. Bosco?.

  A005001886 

 - Cosi continuarono ancora quel dialogo per qual che istante, e il padre, vedendo che Don Bosco aveva fatta tanta impressione su di lui, uscì a proporgli il progetto che meditava; e gli disse: - È necessario che tu non interrompa gli studi.

  A005001886 

 Or bene, dimmi, ti piacerebbe questo collegio? saresti contento di stare con D. Bosco?.

  A005001888 

 - E se io davvero ti mettessi qui con D. Bosco?.

  A005001892 

 D. Bosco le udì senza punto scomporsi, e sorridendo gli rispose: - Ebbene: dica a suo figlio che accetto.

  A005001892 

 D. Bosco prese a trattarlo, con tutta bontà, come se fosse uno degli alunni migliori, ma senza dirgli una sola parola di religione, conoscendo che in quel momento sarebbe stato inutile.

  A005001892 

 Rientrò pertanto da D. Bosco, e, temendo, una ripulsa, fece note con esitazione le condizioni poste dal figlio.

  A005001892 

 Tuttavia quel disgraziato, avendo occhi ed orecchie, era costretto a vedere i santi esempi de' suoi [371] compagni e udire i sermoncini della sera e altre ammonizioni che D. Bosco indirizzava alla comunità.

  A005001893 

 D. Bosco intanto pregava, e faceva pregare per lui..

  A005001894 

 Aveva posto tanto amore in D. Bosco, che gli sembrava di non poter vivere senza di lui.

  A005001894 

 I consigli dei nuovi e leali amici, alcune di quelle parole di Don Bosco che lasciavano nel suo cuore una incancellabile traccia, a poco a poco lo fece rinsavire.

  A005001896 

 Ed ecco un giorno lo si vide avvicinarsi a poco a poco al confessionale ove era D. Bosco, ed inginocchiarsi.

  A005001898 

 Quanto era cambiato da quel di una volta! Don Bosco, esauriti tutti i mezzi che gli seppe suggerire il suo zelo, dovette scrivere al padre dolorose notizie..

  A005001909 

 Bosco Gio..

  A005001911 

 Conosciuto il suo malizioso inganno, D. Bosco riscriveva al padre:.

  A005001920 

 Bosco Gio..

  A005001922 

 Il nostro giovane ne provò una stretta violenta e salutare; chiese perdono, pregò D. Bosco, e fu ritenuto nell'Oratorio.

  A005001922 

 Infatti il 24 dicembre compievasi una predizione, che D. Bosco aveva annunziata circa due anni prima, e che aveva tenuti continuamente sospesi gli animi di tutti gli alunni in aspettazione del suo adempimento.

  A005001926 

 D. Bosco annetteva a questi sogni grande importanza, temperata però da una sincera umiltà, essendo evidente che nel parlarne ai giovani non cervava per sè gloria di sorta; anzi nell'esordire in tali narrazioni, per allontanare da sè ogni ombra di merito e di privilegio, sceglieva sempre fra due pensieri il più ordinario e il meno proprio [376] a farle risaltare, e sovente ricorreva a qualche descrizione giocosa e palliava i punti più brillanti, che si presentavano però naturali e spontanei in chi l'udiva..

  A005001926 

 I GIOVANI dell'Oratorio erano di già persuasi che Don Bosco avesse ricevuti dal Signore doni spirituali straordinarii.

  A005001926 

 Ma nell'anno 1854 rimasero sempre più impressionati, quando incominciò ad esporre sogni che si possono realmente definire come celesti visioni, perchè in questi Iddio faceva vedere a D. Bosco, quello che voleva da lui e dai giovani e sovratutto ciò che occorreva al bene spirituale dell'Oratorio.

  A005001927 

 Ma la loro importanza D. Bosco la dimostrava coi fatti, giacchè egli in questi casi non risparmiava fatica alcuna come predicare, confessare, dare udienza, anche ad uno ad uno dei giovanetti, che andavano a domandargli conto di ciò che aveva saputo sul loro presente o sul loro, avvenire.

  A005001928 

 "Tuttavia, ci disse una volta D. Bosco, parlandoci in confidenza d'amico, nei primi anni io andava a rilento, nel prestare a que' sogni tutta quella credenza che meritavano.

  A005001930 

 Nel marzo del 1854 in giorno di festa, D. Bosco dopo i vespri radunò tutti gli alunni interni nella retrosagrestia dicendo di voler raccontar loro un sogno.

  A005001930 

 Tutti erano persuasi che sotto il nome di sogno D. Bosco occultasse le manifestazioni che aveva dal cielo..

  A005001932 

 Un vivo terrore si impossessò di tutti i giovani, tanto più essendo la prima volta che D. Bosco annunziava in pubblico e con una certa solennità la morte di uno della casa.

  A005001933 

 - Talora i giovani che badavano a tutte le sue parole, gli si accostavano per annunziargli le lune già passate, e cercavano far pronostici, indovinare; ma D. Bosco stava in silenzio.

  A005001933 

 D. Bosco a quando a quando li interrogava: Quante lune vi sono ancora? - E gli veniva risposto: - Venti, diciotto, quindici, ecc.

  A005001933 

 Il giovane Piano, entrato [3 79] come studente nell'Oratorio nel mese di novembre 1854, sentiva parlare della nona luna e dai compagni e dai superiori venne a sapere ciò che D. Bosco aveva predetto.

  A005001934 

 D. Bosco lungo l'anno, a quando a quando, aveva interrogato il Ch.

  A005001934 

 Suo padre l'aveva raccomandato a D. Bosco perchè lo tenesse in pensione.

  A005001938 

 - Quanto ad assisterli lo so che puoi; ma è meglio, replicò D. Bosco, che te ne vada in quella di mezzo. [380] Il Ch.

  A005001938 

 Cagliero obbedì, ma dopo qualche tempo chiese licenza a D. Bosco di tramutare il suo letto nella stanza primiera.

  A005001938 

 D. Bosco non acconsentì, ma gli disse: - Sta dove sei e riposa tranquillo che la tua sanità nulla avrà a soffrirne..

  A005001939 

 Cagliero si acquietò e alcuni giorni dopo di bel nuovo fu chiamato da D. Bosco: - Quanti siete nella tua nuova stanza?.

  A005001941 

 - Bene, disse D. Bosco; va bene: siete, tre suonatori, e Gurgo potrà darvi lezioni di pianoforte.

  A005001941 

 Il chierico, punta da curiosità e venuto in sospetto, incominciò a fargli qualche domanda, ma D. Bosco lo interruppe dicendogli: - Il perchè lo saprai a suo tempo.

  A005001942 

 Al principio di dicembre non vi era alcun ammalato nell'Oratorio, e D. Bosco, salito in cattedra alla sera dopo le orazioni, annunziò che uno dei giovani sarebbe morto prima del santo Natale.

  A005001942 

 Per questa nuova predizione e perchè le 22 lune ormai si compievano, in casa regnava una grande trepidazione, si ricordavano frequentemente le parole di D. Bosco e se ne temeva l'avveramento..

  A005001943 

 Cosi gli disse D. Bosco che più altro non aggiunse.

  A005001943 

 D. Bosco in que' giorni aveva chiamato a sè ancora una volta il Ch.

  A005001943 

 Intanto era stato avvisato il padre, poichè, non essendo ancora morto alcuno all'Oratorio, D. Bosco voleva impedire agli allievi un funereo spettacolo.

  A005001943 

 Tuttavia, quando si davano buone nuove di lui a D. Bosco, ci aveva l'aria di chi non voglia credere.

  A005001947 

 Cagliero al mattino incontrò Don Bosco che scendeva le scale per andare a dire la S. Messa ed era molto mesto, perchè già gli era stata comunicata la dolorosa notizia..

  A005001949 

 - Sì, rispose D. Bosco: era proprio lui; è appunto desso che io vidi nel sogno! - Quindi soggiunse ancora: -Avrete osservato, che io, tempo fa, lo aveva messo a dormire in una camerata speciale, raccomandando a taluno dei migliori assistenti, che là trasportasse il suo letto acciocchè potesse continuamente vigilar su di lui.

  A005001949 

 Dopo pranzo i giovani e i chierici circondavano silenziosi D. Bosco.

  A005001949 

 E improvvisamente voltosi a questo chierico gli disse: Un'altra volta non farai più tante osservazioni a quanto ti dirà D. Bosco.

  A005001950 

 "Io, scrisse Mons. Cagliero, intesi allora il motivo delle speciali raccomandazioni fattemi da D. Bosco, ed imparai a conoscere ed apprezzare vie meglio l'importanza, delle sue parole e dè suoi paterni avvisi"..

  A005001951 

 "La sera, vigilia di Natale, narra Enria Pietro, mi ricordo ancora D. Bosco che saliva sulla cattedra girando gli occhi intorno come se cercasse qualcuno.

  A005001952 

 D. Gattino usò cortese deferenza verso l'Oratorio nello stabilire le condizioni per il trasporto dei nostri defunti, fissando il costo delle varie classi di funerali, e concedendo agevolezze in quelle spese, che non sui parenti, ma sopra D. Bosco avessero gravato..

  A005001952 

 Essendo Gurgo il primo alunno morto nella casa, dal giorno che era stato fondato l'Oratorio, D. Bosco volle fargli un funerale onorevole, benchè con pompa mediocre [16].

  A005001952 

 In questa occasione D. Bosco trattò col Parroco di Borgo Dora, per intendersi sui diritti parrocchiali, qualora altri giovani fossero chiamati all'eternità.

  A005001953 

 Nelle feste del Natale intanto D. Bosco raccomandava caldamente ai giovani interni ed esterni, che le molte comunioni avessero per fine i suffragi per l'anima del povero Gurgo..

  A005001954 

 D. Bosco ardeva di una tenerissima carità verso le anime del purgatorio.

  A005001955 

 Dopo alcuni giorni di peggioramento e dopo aver ricevuti con grande edificazione gli ultimi sacramenti, assistito da D. Bosco, rendeva l'anima sua al Creatore il 29 dicembre 1855..

  A005001957 

 D. Bosco nel registro degli alunni a fianco del nome di Gavio scrisse: Morì in odore di singolar virtù.

  A005001957 

 Da indizii da noi raccolti, certi, benchè non precisati, pare che anche di questo giovanetto D. Bosco abbia preavvisata la morte.

  A005001958 

 Anfossi, D. Bosco dopo le orazioni della sera tenendo il solito discorsetto ebbe a dire: - Fra poco (e alle volte determinava il tempo p. e un mese) uno di quelli che sono qui andrà a rendere conto al Signore della sua vita.

  A005001958 

 Oltre la suddetta profezia altre di simil genere furono da D. Bosco annunciate.

  A005001959 

 Dal 1860 oltre al 1880, si può dire che quasi ogni mese, annunziando l'esercizio di buona morte, D. Bosco soleva fare simili predizioni; ma narrando con tale precisione le circostanze di quelle morti future da far meravigliare quelli che ne vedevano il pieno avveramento.

  A005001959 

 Qualche rarissima eccezione vi fu, ma tale che servi di conferma dello spirito profetico di D. Bosco.

  A005001965 

 D. Bosco però nella sua mirabile prudenza aveva fin dal principio della rivoluzione previsto quale vuoto si sarebbe immancabilmente prodotto nel clero secolare, tanto più che la legge di soppressione dei conventi dava anche un colpo terribile ai sacerdoti religiosi.

  A005001966 

 Nel 1852, nel mese di ottobre, D. Bosco raccomandava al Vescovo di Biella un giovinetto suo diocesano perchè lo accogliesse nel suo piccolo Seminario, dando egli speranza di buona riuscita nella carriera ecclesiastica.

  A005001967 

 Nel 1853 D. Bosco scriveva al Vescovo di Cuneo Mons. Clemente chiedendogli licenza di far vestire l'abito [390] clericale al giovane Luciano, e il primo ottobre così rispondevagli quel Prelato:.

  A005001969 

 Sul finire del 1854 Lorenzo Renaldi, Vescovo di Pinerolo, mandava a D. Bosco due poveri giovani destinati pel suo Seminario: il Chierico Cavalleris Gio. Battista e lo studente Gora Giuseppe colla licenza di vestir l'abito clericale.

  A005001970 

 Nel 1855 D. Bosco si rivolgeva ad alcuni parrochi acciocchè aiutassero con qualche sussidio un loro parrocchiano candidato per la carriera ecclesiastica e scriveva alSig. Teologo Appendino arciprete di Caramagna:.

  A005001980 

 Bosco Gio..

  A005001985 

 Intanto cresceva il numero dei giovani educati da Don Bosco per la carriera ecclesiastica, come appare dalle lettere che egli scriveva al Rev.mo Rettore del Seminario Torinese e Provicario Diocesano Canonico Vogliotti..

  A005001994 

 Sac. Bosco Giovanni..

  A005001996 

 Ma se l'opera di promuovere le vocazioni, benchè desse buoni frutti, finora aveva proceduto alquanto lentamente, in quest'anno incominciava a prendere uno straordinario, sviluppo perchè D. Bosco erasi appigliato ad un nuovo espediente, che fu senza dubbio suggerito da Divina bontà.

  A005001997 

 Con questo programma D. Bosco cercavasi un compagno che affrettasse il compimento de' suoi disegni..

  A005001998 

 Il Canonico adunque persuaso essere il progetto della maggior gloria di Dio, seguì l'esempio ed il consiglio di D. Bosco..

  A005001998 

 Ora D. Bosco più volte aveva eccitato e finalmente quasi costretto con santa importunità il Canonico Anglesio, Direttore della Piccola Casa, ad accrescere il numero dei giovanetti appartenenti alla famiglia dei Tommasini, istituita dal Venerabile Cottolengo, collo scopo di promuovere le vocazioni ecclesiastiche.

  A005001999 

 D. Bosco allora prese con maggior impegno a percorrere, come fece per più anni, i paesi di campagna delle Diocesi di Torino, di Biella, d'Ivrea, di Casale e sovratutto le regioni di Saluzzo e di Mondovì, chiedendo ai parrochi quali dei loro giovanetti più virtuosi, di buona indole e di attitudine allo studio giudicassero potersi avviare allo stato ecclesiastico.

  A005002000 

 - E D. Bosco tutto tranquillo le rispondeva: - Mi rimarrà sempre un posto all'ospedale del Cottolengo.

  A005002000 

 A noi ripeteva Buzzetti Giuseppe: "Difficilmente Don Bosco ritornava dalle sue escursioni apostoliche senza condurre con sè qualche orfanello oppure qualche giovane di ottime speranze per la Chiesa.

  A005002002 

 IlSig. Moglia infatti ritornò con tre fanciulli, che Don Bosco accolse con gran festa..

  A005002002 

 Intanto D. Bosco, non pago delle sue escursioni, si raccomandava eziandio agli amici perchè gli sapessero [395] indicare fanciulli di ottima condotta.

  A005002004 

 Si diede il caso più volte che dopo tale colloquio il giovane seguiva D. Bosco all'Oratorio, e conosciamo qualche sacerdote che in tal modo venne introdotto nella casa di Dio..

  A005002016 

 Giov. Bosco..

  A005002018 

 Era una festa per D. Bosco ogni vocazione assicurata, e lasciò scritto: "Ricordiamoci che noi regaliamo un grande tesoro alla Chiesa, quando noi procuriamo una buona vocazione; che questa vocazione, o questo prete vada in diocesi, nelle missioni, o in una casa religiosa, non importa; è sempre un gran tesoro che si regala alla [397] Chiesa di Gesù Cristo.

  A005002021 

 D. Bosco però sapeva temperarla, allo stesso modo che equilibrava i divertimenti e le pratiche di pietà.

  A005002022 

 Quando bene istruiti ritornavano per qualche giorno in vacanza alle loro case, facevano cadere nelle famiglie oneste i pregiudizi e le antipatie per una educazione che i fogli settarii chiamavano per disprezzo di sagrestia, e coll'ottima loro condotta tiravano all'Oratorio altri giovani loro conterranei, dei quali i parenti si auguravano una buona riuscita, lasciando di questa arbitro D. Bosco.

  A005002023 

 Così il nome di D. Bosco rendeva simpatico e venerabile il sacerdozio, anche presso quelli che prima l'osteggiavano.

  A005002023 

 E alcuni dei sopraddetti allievi presentando i loro figli a D. Bosco gli dicevano: - Noi non siamo entrati nelle schiere di S. Pietro, ma ecco che mettiamo un cambio.

  A005002023 

 Il gran numero di operai, industriali, maestri, impiegati civili, graduati nella milizia, esercenti arti liberali, dei quali non pochi giunsero ad [399] acquistare un nome illustre, usciti dall'Ospizio, o dagli Oratorii di D. Bosco, per l'amore e la stima che gli professavano, per le benemerenze senza numero del clero verso dei popoli da lui udite a narrare nelle prediche e nei discorsi famigliari, per la bontà e lo spirito di sacrificio dei coadiutori di D. Bosco in loro vantaggio, portavano alto l'onore del sacerdozio in ogni luogo ove stabilivano la loro dimora.

  A005002024 

 Ma se D. Bosco era premuroso di accogliere ed istruire i giovani, speranza della Chiesa, non si può descrivere lo zelo veramente straordinario col quale li aiutava a conoscere la propria vocazione.

  A005002025 

 "Infatti, asseriva D. Francesco Dalmazzo, e con lui Mons. Cagliero e D. Rua, alcuni nostri compagni che non vollero ascoltare il consiglio loro dato da D. Bosco, mi palesarono candidamente di aver essi sbagliato seguendo il loro capriccio e più tardi di aver dovuto deplorare le conseguenze del loro errore.

  A005002028 

 Taluno gli scriveva in certe perplessità [401] d'animo, avvicinandosi il tempo delle sacre ordinazioni; e D. Bosco, che seguiva le orme dettate dai teologi più severi, nell'escludere dal Santuario chiunque non è saldo nella Virtù, rispondeva, ma con frasi di tale soavità, che manifestavano in lui l'uomo del Signore.

  A005002037 

 Bosco Giovanni..

  A005002048 

 Bosco Gio..

  A005002059 

 Ma ritornando col nostro ragionamento all'Oratorio, dobbiamo notare che D. Bosco, quantunque fornito di tanta dottrina, perspicacia, prudenza, conoscimento degli alunni e anche di lumi straordinarii, non si fidava interamente di sè.

  A005002061 

 D. Bosco però non la faceva mai se non a chi era moralmente certo che fosse chiamato dal Signore a far parte della sua Congregazione.

  A005002061 

 Il secondo esame intorno alla vocazione D. Bosco lo faceva coi singoli chierici, quando erano per ricevere gli Ordini Sacri.

  A005002061 

 Un venerando sacerdote, antico alunno, narra, ciò che tutti possono testificare i nostri compagni, cioè la diligenza di D. Bosco nel trattenere in due periodi distinti a serii colloqui quelli dei quali era decisa la vocazione.

  A005002062 

 Se i prescelti promettevano di rimanere in aiuto di D. Bosco, non era che un pretesto per continuare con agio i loro studi, perchè, finiti questi, esponevano mille pretesti per dispensarsi dalla promessa.

  A005002062 

 "Nessuno, ci narrava D. Bosco, potrebbe immaginare le interne ripugnanze, le antipatie, gli scoraggiamenti, gli adombramenti, le delusioni, le amarezze, le ingratitudini che afflissero l'Oratorio per circa venti anni.

  A005002063 

 In quei giovani infatti, anche fuori dell'Oratorio, si mantenne sempre forte l'amore e il rispetto per D. Bosco e se ne ebbero più volte splendide prove..

  A005002063 

 Questi abbandoni in gran parte dovettero essere cagionati da turbamento e da agitazioni prodotte dallo spirito delle tenebre, il quale non cessava dall'impedire a Don Bosco dì avanzarsi nella sua via.

  A005002064 

 D. Bosco, però mentre cercava di attirare a sè alcuni de' suoi alunni e di informarli allo spirito di una società religiosa per averli coadiutori, non fu mai insistente, non impose mai le vocazioni, nè egli nè altri facevano pressione sui giovani per attirarli a tale scopo, ma lasciavali perfettamente liberi nella scelta.

  A005002065 

 Aggiungeva il Teol. Reviglio: "Anzi, benchè D. Bosco vedesse che i chierici non si mantenevano nelle prime disposizioni, ma tuttavia dimostravano vocazione allo stato ecclesiastico, si adoperava con non minor premura a procurare loro i mezzi per arrivare al sacerdozio, lieto di poter provvedere alla Chiesa nuovi preti, di cui specialmente allora se ne sentiva grande bisogno.

  A005002066 

 Ballesio: "Per le relazioni che ho avuto con D. Bosco, anche dopo la mia uscita dall'Oratorio, posso assicurare che egli credeva benissimo di aver raggiunto il suo scopo vedendo i suoi alunni o in Seminario o nel ministero di parroco.

  A005002067 

 A D. Bosco rincresceva l'ingratitudine come cosa in sè cattiva, ma poi per conto suo non se ne lamentava, e se talora esternava il dispiacere, lo faceva con tutta rassegnazione alla volontà di Dio e per ammonire certi spiriti deboli e volubili nei loro propositi.

  A005002071 

 Ne fu conseguenza che se la Diocesi di Torino durante la chiusura del Seminario, e le altre diocesi del Piemonte, poterono ancora avere i sacerdoti più necessarii pel ministero parrocchiale, lo si deve certamente in grandissima parte al merito e alla carità di D. Bosco che li preparava: ne furono anche prova le centinaia di giovani aspiranti al sacerdozio che ogni anno egli ebbe attorno a sè..

  A005002072 

 Nel 1870 Mons. Cagliero visitando con Monsignor Ferrè il Seminario di Casale trovò che, di quaranta chierici che là si trovavano, trentotto erano usciti dalla scuola di D. Bosco; e i tre quarti degli attuali sacerdoti di questa diocesi furono allievi de' Collegi Salesiani.

  A005002072 

 Riaperti i seminarii, furono tosto popolati da' suoi alunni, che presentandosi ai loro Vescovi potevano affermare con tutta ragione: - Siamo venuti a prestare l'opera, [408] nostra per la salvezza delle anime: è D. Bosco che ci ha mandati.

  A005002073 

 Anche Roma ne ebbe alcuni insigniti di varii titoli e dignità; e sei Vescovi vissero per anni, essendo fanciulli, ai fianchi di D. Bosco..

  A005002073 

 D. Bosco diede anche ogni anno molti chierici alla Diocesi di Milano; e la Liguria conta trecento e più suoi alunni sacerdoti.

  A005002074 

 E per tutti questi, la cui vocazione non appariva essere per l'Oratorio, D. Bosco usava le stesse caritatevoli maniere e premure che praticava con quelli che abbracciavano la sua pia Società.

  A005002075 

 Così D. Bosco, col suo zelo infaticabile, lavorava a vantaggio della Chiesa Cattolica; e de' risultati di questo e del suo merito fa una viva descrizione ed un magnifico elogio il Rev. Padre Felice Giordano degli Oblati di Maria Vergine, vecchio amico suo e testimonio d'ogni eccezion maggiore, scrivendo da Nizza Marittima a Don Durando nel 1888..

  A005002083 

 E pure, pel servo di Dio D. Bosco non furono sogni, ma realtà.

  A005002086 

 Infatti nel 1883, noi presenti con D. Dalmazzo, abbiamo udito D. Bosco esclamare: - Sono contento! Ho fatto redigere una diligente statistica, e si è trovato che più di 2000 sacerdoti sono usciti dalle case nostre e sono andati a lavorare nelle Diocesi.

  A005002087 

 Altre prove del nostro asserto riserbiamo pel corso della storia, dalle quali unite a queste noi possiamo dedurre di non essere lungi dal vero coloro i quali asseriscono aver D. Bosco formati seimila sacerdoti..

  A005002087 

 Non omettiamo i molti che per suo consiglio entrarono a ripopolare le case religiose, e non vi sono Ordini e direi quasi Congregazioni in Italia che non abbiano [412] sacerdoti un giorno figli di D. Bosco.

  A005002088 

 Di quanto abbiamo narrato D. Rua Michele fu testimonio e parte, poichè dal 1850 al 1888 stette a fianco di D. Bosco e lo aiutò in tutte le sue imprese.

  A005002088 

 Dicevano a D. Dalmazzo Francesco parecchi tra i primi dignitarii dello Stato e fra questi il commendator Morena, Comissario Regio per la liquidazione dell'asse, Ecclesiastico in Roma: - Mentre noi cerchiamo di disfarci dei religiosi ed impedire le vocazioni Ecclesiastiche, D. Bosco con una costanza degna di miglior causa, ci fabbrica i preti a vapore sotto il naso..

  A005002093 

 NEL mese di gennaio del 1856 il Signore mandava D. Bosco a togliere la zizzania che ingombrava e steriliva un campo evangelico.

  A005002093 

 Nel 1854 D. Melino recavasi ad invocare l'aiuto di D. Bosco; senonchè dopo matura riflessione, non si credette conveniente di ritentare per allora altra prova; e si lasciarono trascorrere due anni dopo l'ultima missione non riuscita..

  A005002094 

 Don Bosco aveva deciso col parroco D. Melino di recarsi presso di lui a predicare al suo popolo le verità eterne, insieme col Canonico della Cattedrale di Torino, Borsarelli di Riffredo.

  A005002099 

 D. Bosco salì in pulpito per fare la prima predica d'introduzione; e, dato uno sguardo a quella piccola udienza, lungi dal perdersi d'animo, pose più che mai la fiducia in Colui che regge il cuore degli uomini.

  A005002100 

 Facevano quattro prediche al giorno: D. Bosco due, una al mattino presto e l'altra alla sera tardi..

  A005002101 

 Il terzo giorno della missione D. Bosco incaricò i suoi uditori di avvertire la gente del paese che se non volevano venire alla predica Dio li avrebbe fatti venire loro malgrado.

  A005002102 

 Intanto in quel giorno stesso alcuni de' principali fautori e capi del partito Grignaschino erano venuti a visitare D. Bosco, per vedere se fosse ancora risoluto di continuare le sue prediche e per giudicare del suo carattere.

  A005002102 

 Mentre tenevano con lui una conversazione molto lunga ed animata, ecco entrare alcuni bellumori, i quali dissero a D. Bosco: [417].

  A005002114 

 D. Bosco attendevalo e non andò molto che comparve in sua camera un uomo già vecchio, alto di persona, di forme erculee, che aveva una barba nera e lunga che copriva il petto, un paio di zoccoli ai piedi, di forma strana, ed un cappello in capo, alto un mezzo metro.

  A005002115 

 Presentatosi a D. Bosco esclamò:.

  A005002123 

 Il famoso prete Bosco..

  A005002125 

 Quell'uomo continuava a svolgere i fogli, e quando D. Bosco vide che incominciavano le pitture immorali: - Basta, gli disse.

  A005002129 

 - Ma lasciamo un po' da parte queste stramberie, diceva D. Bosco; ricordatevi che il tempo passa, che la morte viene.

  A005002131 

 - Ah! pensate un po' bene, gli diceva D. Bosco, che presto tutte le cose del mondo saran per voi finite..

  A005002140 

 D. Bosco non sapeva dire se quell'uomo fosse pazzo, o illuso, o indemoniato..

  A005002143 

 La Madonna Rossa però per più giorni non venne in chiesa, dicendo di D. Bosco: - Quel prete è un diavolo.

  A005002144 

 D. Bosco, il mattino dopo quella morte, fece la sua predica senza nessuna allusione.

  A005002145 

 Due giorni dopo, alla sera, la chiesa era piena zeppa, e D. Bosco parlava sul punto terribile della morte, sui rimorsi, sullo spavento, sulle smanie del peccatore impenitente.

  A005002146 

 A chi dunque mi rivolgerò questa sera? - Tacque; e dopo brevi istanti, ripigliò con voce vibrata: - A te, o cadavere! Scoperchiate quella cassa; alzati! vieni fuori! rispondi! In qual momento ti ha preso la morte? Che cosa ti è mancato per salvarti? Forse le prediche? i Sacramenti? gli avvisi? la grazia? - D. Bosco a tutte queste interrogazioni faceva seguire la risposta particolareggiata, lamentevole, come se il morto stesso parlasse.

  A005002146 

 Due volte il Vicario mandò ad avvertire D. Bosco di cessare, perchè era uno spasimo angoscioso per tutta la chiesa, e D. Bosco concluse: - Che cosa ti è mancato adunque? - Qui fece un'altra pausa.

  A005002146 

 E D. Bosco prosegui: - Io ho già parlato abbastanza.

  A005002147 

 Perciò in tutte le prediche D. Bosco annunziava dal pulpito: Recitiamo un Pater ed Ave pel tale nostro fratello che sta per presentarsi al tribunale di Dio.

  A005002147 

 Un giorno Don Bosco, e senza che volesse alludere a nessuno, faceva la rivista ai vari stati di persone: fanciulli, giovani, zitelle, donne maritate, padri di famiglia, procedendo, secondo il suo costume, colle interrogazioni.

  A005002150 

 D. Bosco restò un poco sconcertato.

  A005002151 

 - Ebbene sì, son io, diceva il vecchio ad alta voce; stasera mi confesserò, e tutto sarà finito! - D. Bosco non poteva tener le risa in quell'istante e detto al vecchio un - Bravo, ed io vi aspetto, come si aspetta un amico, - proseguì la predica..

  A005002160 

 D. Bosco al suo ritorno a Torino fu accolto dai giovani dell'Oratorio come in trionfo, e in quel giorno fu a tutti imbandito un buon pranzo per festeggiare il felice avvenimento..

  A005002167 

 a nome mio e delSig. D. Bosco, il quale oggi è reduce da una Terra, dove predicando gli spirituali esercizii riportò i più segnalati trionfi e se ne viene carico delle più gloriose palme.

  A005002173 

 D. Bosco e D. ALASONATTI per esso..

  A005002175 

 - Questo documento, autenticato dalla Curia Vescovile di Novara, confermò nei buoni propositi i suoi discepoli, convertiti da D. Bosco e dal Can.

  A005002175 

 D. Bosco però non era pienamente contento del bene fatto se non riusciva a rendere veramente pentito o almeno innocuo il Grignaschi.

  A005002175 

 Il Vescovo lo assolse allora dalla scomunica riservata al Papa, e quella cedola venne firmata dal Grignaschi, dal Vescovo e da due testimonii, uno dei quali fu il Teol. Antonio Belasio, Missionario [426] Apostolico, dal quale si ebbe il racconto di quanto fece D. Bosco per quel disgraziato.

  A005002176 

 D. Bosco lo accolse come si accoglie il più caro fra gli amici e lo abbracciò strettamente, sicchè pareva non potesse più distaccarlo dal suo cuore.

  A005002176 

 Don Bosco ebbe di lui alcune lettere che noi conserviamo, e cercò ancora di avvicinarlo, di aiutarlo anche materialmente e gli mandò l'amico comune Tamietti Giovanni di Cambiano, perchè ne esplorasse i sentimenti e lo confortasse con buoni consigli.

  A005002176 

 Grignaschi intanto scontata la sua pena venne a visitare D. Bosco nell'Oratorio.

  A005002176 

 Ritiratosi questi per varii mesi in una cascina appartata dell'Astigiano, aveva provato tanta consolazione parlando con Don Bosco, che altre volte ancora venne a visitarlo.

  A005002176 

 Sovente l'infelice ricordava le accoglienze fattegli di D. Bosco ed eslamava commosso: Oh che carità, che [427] carità quell'uomo! Il P. Protasi Gesuita, suo compagno di scuola, aveva fatto eziandio del suo meglio per guadagnare quell'anima a Dio.

  A005002176 

 Temevasi che tornasse a devastare l'ovile di Gesù Cristo e si è debitori alle esortazioni di D. Bosco se D. Grignaschi più non cercò di far proseliti.

  A005002180 

 OGNI anno si moltiplicavano le domande a D. Bosco perchè ricoverasse poveri giovanetti nell'Ospizio di S. Francesco di Sales.

  A005002180 

 Quasi tutte le domeniche tra i giovani che frequentavano o si recavano per la prima volta all'Oratorio festivo, D. Bosco ne scorgeva di quelli i quali si trovavano in tale abbandono, che se non venivano presto ritirati si sarebbero messi infallantemente nella via del male.

  A005002208 

 Non potendo la vecchia ed indisposta genitrice provvedere all'educazione e mantenimento del medesimo, il Ministro sottoscritto, conscio della filantropia ed interessamento che il Rev.do D. Bosco Direttore del Pio Istituto [431] maschile in Valdocco prende per li ragazzi abbandonati od altrimenti privi di mezzi, gli raccomanda il ragazzo Fissore e lusingandosi che possa il medesimo essere ricoverato nel Pio Istituto, gli soggiunge che gli sarà presentato dalla propria madre latrice della presente..

  A005002213 

 Da queste lettere traspare anche il prudente modo di procedere adottato da D. Bosco nell'accettazione di certi giovani.

  A005002213 

 Molti parenti, non solo di Torino, ma di altre parti dello Stato, per ottenere più facilmente il ricovero nell'Oratorio dei loro figliuoli, ricorrevano alla autorità civili e queste alla loro volta li raccomandavano a D. Bosco.

  A005002213 

 Venuti i parenti, D. Bosco mentre li accoglieva con grande carità, proponeva loro i patti, i quali consistevano nell'invitarli a cercare se potessero ottenere qualche sussidio dai loro congiunti, dagli amici o dai benefattori, acciocchè concorressero anch'essi in quell'opera di beneficenza..

  A005002214 

 D. Bosco poi inculcava a' suoi collaboratori, di seguire sempre in simili casi tale regola, assicurandoli essere la vera per rimanere padroni in casa propria..

  A005002214 

 Perciò D. Bosco con tale [432] proposta faceva loro sentire che dipendevano da lui solamente le sorti dei figli e non da altri; che egli solo poteva concedere o negare il favore: e allora si abbassavano le arie, e si desisteva dalle pretensioni.

  A005002214 

 Quindi quella buona gente incominciava a supplicare; e D. Bosco talora prendeva tempo a rispondere, ora faceva proposta del pagamento di una somma annuale molto esigua, ora si contentava che i giovani non altro recassero che il proprio corredo; il più sovente faceva la grazia di accettarli gratuitamente; ma voleva che si riconoscesse a chi fossero debitori del benefizio.

  A005002215 

 Chi proponeva per l'accettazione un giovane veniva in certo modo a rendere omaggio di lode e di fiducia all'Oratorio, corrispondente ad una tacita approvazione per quanto D. Bosco operava a vantaggio della gioventù; le alte dignità dello Stato, trovando D. Bosco accondiscendente alle loro richieste, si mostravano a lui benevole in molte circostanze.

  A005002215 

 Coloro che ricevevano tali suppliche cogli attestati richiesti, le mandavano all'Oratorio, accompagnate da una lettera d'ufficio che le appoggiava; e D. Bosco apriva allora carteggio con questi signori.

  A005002215 

 Con quest'arte di prudenza D. Bosco faceva sempre meglio conoscere nelle sfere ufficiali l'esistenza e l'importanza del suo Istituto.

  A005002215 

 D. Bosco accettando quel raccomandato, rendeva in certo modo garanti dell'adempimento dei patti stabiliti coloro che raccomandavano, e a tempo debito sapeva chiedere loro o al governo sussidii, aiuto e la cessazione delle molestie settarie..

  A005002215 

 Quando certi parenti, senza alcun mediatore, gli presentavano i figli, che essi non potevano mantenere ed educare, talora interrogavali per conoscere la loro condizione sociale e le loro attinenze; e poi consigliavali ad indirizzare a nome proprio una supplica a qualche illustre personaggio che egli stesso indicavagli per certi suoi fini, p. e. ad un Ministro, ad un Senatore, ad un Deputato del suo circondario, all'Intendente della Provincia, o al Sindaco del proprio paese, per essere raccomandati a qualche Opera Pia e nominatamente a quella di D. Bosco.

  A005002215 

 Queste raccomandazioni di persone influenti nella cosa pubblica D. Bosco sapeva anche con fine ingegno provocarle in qualche circostanza, per trarne il vantaggio dell'Oratorio.

  A005002216 

 E infatti, senza discapito delle finanze dello Stato, venti e più anni dopo si videro stabiliti per leggi imprestiti ai comuni poveri per l'erezione di edifizi scolastici, ed anche ai privati per riparare alle rovine dei terremoti, a condizione che si pagassero certe esigue annualità colle quali in certo numero di anni venivano ad estinguersi i debiti.[434] D. Bosco però domandava il mille per ottenere il dieci ed ecco la risposta che gli venne fatta..

  A005002216 

 Perciò D. Bosco, sul principio del 1856, aveva chiesto alle Casse dello Stato una somma ad imprestito per finire la costruzione del suo nuovo fabbricato, rimasto incompleto nel 1853.

  A005002223 

 Lodevolissimo si è il divisamento dell'ottimo Reverendo Sacerdote Giov. Bosco esposto nel memoriale unito a sua lettera delli 8 andante, quello cioè di ampliare l'attuale fabbricato onde poter estendere ad un maggior numero il ricovero dei poveri figli abbandonati e pericolanti, aperto con tanto vantaggio e filantropico impulso nel quartiere di Valdocco di questa Capitale e vedrebbesi ben con piacere che potesse essere mandato ad effetto per il sommo utile che risulterebbe a quella classe di giovani; ma non ostante ogni suo buon volere il sottoscritto non sarebbe in grado di accordargli la chiesta anticipazione di fondi per le suddette spese di fabbricazione, a fronte dell'attuale condizione in cui versano le finanze dello Stato..

  A005002224 

 Lo scrivente si augura ed anzi confida che il benemerito Rev.do Sac. Bosco potrà gradatamente trovare i mezzi necessarii al suo intento dalla carità privata e per coadiuvarlo intanto pei bisogni ordinarii, il sottoscritto si è determinato di accordargli una sovvenzione di lire 300 sui fondi del Bilancio di questo Ministero, spiacente che la ristrettezza dei medesimi non consentano una maggiore largizione..

  A005002230 

 Questa lettera dimostra come Rattazzi continuasse a pigliar vivo interessamento per D. Bosco e l'opera sua..

  A005002230 

 [435] Tutte le carte, di qualunque negozio trattassero, che Rattazzi mandava a D. Bosco, firmavale di proprio pugno e il suo nome era scritto in calce della raccomandazione per giovani da ricoverarsi.

  A005002231 

 Incoraggiava D. Bosco a proseguire nella sua nobile impresa, e ogni qual volta saliva al Ministero degnavasi fargli sapere che nulla avrebbe a temere da lui; e mantenne la sua parola.

  A005002232 

 D. Bosco però, benchè sentisse viva la riconoscenza stava in guardia per non restargli obbligato in modo che ne scapitasse la libertà delle sue azioni.

  A005002232 

 Infatti, essendogli stata offerta da lui una cospicua somma a condizione che facesse riconoscere dal Governo il suo Istituto come Opera Pia, D. Bosco espose sue ragioni per non accettarlo, e il Ministro non insistette..

  A005002234 

 - E con meraviglia di tutti veniva fuori dal gabinetto l'usciere dicendo ad alta voce: - L'Abate Bosco è chiamato dal Ministro! - E Rattazzi diceva a D. Bosco appena entrato: - Lei non ha tempo da perdere!.

  A005002234 

 D. Bosco doveva essere introdotto per l'ultimo, essendo l'ultimo scritto sulla nota che presentavasi al Ministro.

  A005002234 

 Rattazzi però, letta la nota, senz'altro ordinava: - L'Abate Bosco! [436] Entri.

  A005002235 

 E D. Bosco non era così tardo d'ingegno da non prevedere certe dicerie; ma, poichè si trattava della gloria di Dio, di fare il bene e di impedire quel male che si poteva, e la sua condotta dimostrava la rettitudine de' suoi principii e delle sue intenzioni, non se ne commoveva punto.

  A005002235 

 Qualcuno giudicò che D. Bosco si avvicinasse troppo a Rattazzi e ad altri personaggi che erano nel campo opposto alla Chiesa, e che fosse con questi in attinenze più strette di quello che convenisse.

  A005002236 

 - Dopo tre giorni [437] D. Bosco si recò di bel nuovo dal Ministro, credendo che avesse dimenticato un tale quesito; ma Rattazzi appena lo scorse, dissegli: - Ebbene! Sono scomunicato? - E D. Bosco prontamente: - Eccellenza! Ho studiata la questione ed ho fatto di tutto per poterle annunziare che non aveva incorse le censure, ma con mio dispiacere non ho potuto salvarlo.

  A005002236 

 - Questa schiettezza e libertà di D. Bosco piacquero a Rattazzi, il quale soggiunse: Bravo, D. Bosco! Era certo che lei non mi avrebbe ingannato, ed è perciò che ho voluto saperlo da lei.

  A005002236 

 D. Bosco, a quella non preveduta domanda, credette bene non rispondergli subito e chiese tre giorni di tempo, dicendo: - In cose gravi desidero pensare e meditarci sopra un poco.

  A005002236 

 Il Ministro Rattazzi, ci narrò Mons. Cagliero, approfittando della confidenza che aveva con D. Bosco, un giorno dopo l'udienza che avevagli accordata al Ministero, gli domandò, se a causa di quanto aveva, dovuto fare come Ministro dello Stato contro la Chiesa, ne avesse egli proprio incorso le censure.

  A005002237 

 -Questo è segno che D. Bosco, aveagli fatta udire qualche parola di vita eterna, che era solito di intromettere in modo diretto o indiretto in ogni suo discorso..

  A005002237 

 Talora egli diceva scherzando a D. Bosco: - Preghi per me, che se debbo andare all'inferno, non vada troppo al fondo.

  A005002239 

 Il Ministro gli rispose: - Con questa differenza, mio caro D. Bosco: che chi parte dal confessore parte contento, colla pace nel cuore, benedicendo il padre spirituale; mentre invece chi parte dal Ministro, che non ha potuto contentarlo accondiscendendo alle sue domande, si allontana da lui pieno di malvolere e maledicendolo!.

  A005002240 

 D. Cerruti [438] Francesco un giorno parlando di lui con D. Bosco, gli diceva: -Dunque quando Rattazzi parlava con lei era un ipocrita?.

  A005002241 

 - No, gli rispose D. Bosco.

  A005002244 

 Mentre questa legge ed altre, o già emanate, o che si andavano preparando, mettevano in grandi angustie gli Istituti ecclesiastici, D. Bosco aveva incominciato ad aprire le scuole interne dell'Oratorio.

  A005002245 

 Allora D. Bosco riprese: - Nulla, intendi, nulla si deve fare nell'Oratorio, fuorchè nel santo nome di Maria!!.

  A005002245 

 Rua, si legava per un anno a Dio con voti, in servizio dell'Opera di D. Bosco.

  A005002245 

 Un giorno D. Bosco lo sorprese mentre ei rileggeva quella pag ina e - Bravo! gli disse; questo ricordo mi fa gran piacere.

  A005002249 

 DON Bosco, continuava la sua associazione di libri popolari.

  A005002250 

 GIOVANNI BOSCO. - Il nome dell'autore dice abbastanza, che il libro risponde allo scopo prefisso.

  A005002253 

 D. Bosco univa a questo libro una lettera circolare..

  A005002268 

 Per lavorare intorno alle Letture Cattoliche D. Bosco non toglieva un sol minuto alle molte ore che dedicava continuamente ai catechismi ed al confessionale.

  A005002268 

 Tutto D. Bosco tollerava colla più grande piacevolezza ed invece di lagnarsi ne rideva poi lietamente.

  A005002275 

 Intanto un grande sollievo arrecavano a D. Bosco le facoltà chieste alla Santa Sede e concesse per tre anni, di poter benedire crocifissi e medaglie con l'applicazione dell'indulgenza plenaria in punto di morte, e le corone coll'applicazione delle indulgenze dette di S. Brigida [19].

  A005002277 

 Per favorire il più che fosse possibile questa associazione, D. Bosco annunziava eziandio come se ne vendesse il Regolamento dalla Direzione delle Letture Cattoliche a, cent.

  A005002278 

 Mentre i torchi imprimevano questi fascicoli, D. Bosco, scriveva il libretto pel mese di maggio, ed era la Vita di S. Pancrazi martire con appendice sul santuario a lui dedicato vicino a Pianezza.

  A005002287 

 Così D. Bosco con questo libretto, del quale, come di tutti gli altri suoi scritti, si moltiplicarono fino ad otto e dieci edizioni, continuava a combattere l'errore dei Valdesi.

  A005002288 

 D'altra parte avevano per alleati i giornali settari, e specialmente la Gazzetta del Popolo, che indicava D. Bosco col soprannome di D. Bosio, per insultarlo impunemente con osceni articoli..

  A005002289 

 D. Bosco però era indefesso nella sua impresa; la carità di Gesù Cristo e i modi di S. Francesco di Sales erano le sue armi; e rispondeva senza alcuna acrimonia, dissimulando le ingiurie e rispettando le persone.

  A005002289 

 I Valdesi pertanto colla stampa, colle dispute, colle lettere fatte scrivere dagli apostati allo stesso D. Bosco, da noi conservate come documenti d'ignoranza, di sgrammaticatura [449] e di orgoglio, cercavano di confonderlo e di farlo tacere.

  A005002292 

 M. R.Sig. D. Bosco,.

  A005002303 

 D. Bosco rispondeva al sig. Prina Carpani con una lettera che dimostra quale fosse il suo stile trattando con coloro che si erano allontanati dalla verità..

  A005002318 

 Bosco Giov..

  A005002322 

 M. R. sig. D. Bosco,.

  A005002335 

 - E la disputa tra D. Bosco e l'ingegnere ebbe luogo, ma non sapremmo dire con quale esito per l'anima del povero protestante..

  A005002336 

 Il metodo che teneva D. Bosco in queste dispute si è quello stesso che noi leggiamo ne' suoi opuscoli, specialmente in quelli intitolati: Luigi, ossia disputa, Ira un avvocato ed un ministro protestante.

  A005002340 

 IN vista dell'accrescersi delle miserie e delle domande, D. Bosco aveva presa, come già abbiamo detto, la risoluzione d'innalzare quel tratto di doppia fabbrica, che si estende al presente dal portone di mezzo sino alla chiesa di S. Francesco di Sales.

  A005002342 

 - E nemmeno io, soggiunse D. Bosco.

  A005002344 

 Cominciamo egualmente, conchiuse D. Bosco, e prima che sia tempo di pagare gli operai, il Signore qualche soldo ci manderà.

  A005002344 

 Si era calcolato che per quei lavori fossero necessarie 40.000 lire, e Villa Giovanni udì più volte D. Bosco esclamare: - D. Bosco è povero, ma tutto possiamo in Dio; la Provvidenza farà tutto; non facciamo peccati e poi quel Dio che provvede agli uccelli dell'aria provvederà pure a noi.

  A005002344 

 [456] Era questa la solita frase che D. Bosco ripetè ai costruttori ogni volta incominciava una delle tante sue fabbriche.

  A005002346 

 "D. Bosco fu dotato in alto grado del dono della profezia.

  A005002353 

 Ora considerando i vari stati dell'opera di D. Bosco la vedo nel primo decennio limitata alla sola città di Torino, nel secondo estesa alle varie province del Piemonte, nel terzo dilatarsi la sua fama e la sua influenza nelle varie parti dell'Italia, nel quarto estendersi in varie parti dell'Europa, e finalmente nel quinto essere conosciuta e ricercata in tutte le parti del mondo"..

  A005002354 

 Con questa sicurezza, ecco D. Bosco occupato a scrivere lettere ai benefattori.

  A005002363 

 Bosco GIOVANNI..

  A005002379 

 Fra gli altri muratori lavoravano i fratelli Carlo e Giosuè Buzzetti, primi allievi di D. Bosco, che da quel tempo più non abbandonarono il suo servizio.

  A005002380 

 - E D. Bosco rispose con grazia.

  A005002380 

 -Si può ben asserire ogni frase di D. Bosco essere stata un eccitamento alla confessione..

  A005002380 

 D. Bosco gli rispose: - L'ho sempre detto che bisogna guardarsi da chi non va a far Pasqua.

  A005002380 

 Mentre fervevano questi lavori, D. Bosco, uscito dall'Oratorio, vide un giorno sulla stradicciuola una condotta di muli fermi; quindi arrestò il passo.

  A005002381 

 Intanto fin da principio il Ministro Rattazzi, ad una richiesta di D. Bosco, ebbe la bontà di assegnargli tosto [460] lire mille, per affrontare le prime spese della nuova fabbrica.

  A005002383 

 Il Ministro sottoscritto mentre commenda il divisamento del Sacerdote signor D. Bosco, Direttore dell'Oratorio maschile in Valdocco, di far ampliare l'attuale fabbricato, onde estendere ad un maggior numero il ricovero dei poveri figli abbandonati, gli partecipa che per coadiuvarlo nella rispettiva spesa ha determinato di accordargli una sovvenzione di lire mille sui fondi del Bilancio di questo Ministero.

  A005002388 

 D. Bosco però, non ostante questi soccorsi, si trovava in grande disagio, per i debiti che andavano crescendo e per la paga settimanale ai muratori che non potevasi differire.

  A005002399 

 Bosco GIOVANNI..

  A005002411 

 Bosco GIOVANNI. [462].

  A005002413 

 Il campo adunque famoso pel sogno, del quale una terza parte ancora apparteneva a D. Bosco, per una causa o per l'altra rimaneva proprietà dei Rosminiani, e come si vide poi, era la Provvidenza divina che impediva quella vendita..

  A005002415 

 Don Bosco col pensiero di figli così buoni trovava un mirabile ristoro nel progredire per quell'ardua via che il Signore gli aveva comandato di percorrere.

  A005002416 

 Sul finire dell'aprile Savio Domenico erasi presentato a D. Bosco chiedendogli come avrebbe potuto celebrare santamente il mese di Maria..

  A005002417 

 - Lo celebrerai, gli rispose D. Bosco, coll'esatto adempimento de' tuoi doveri, raccontando ogni dì ai compagni un esempio in onor di Maria e procurando di regolarti in modo da poter fare in ciascun giorno la santa comunione..

  A005002422 

 Per far riacquistare a questo caro e studiosissimo giovane una sanità che andava da qualche tempo continuamente deperendo, D. Bosco fece fare un consulto di medici.

  A005002423 

 D. Bosco gli domandò: - Qual è l'origine del suo malore?.

  A005002427 

 Erano ormai le due pomeridiane, quando un compagno non vedendolo comparire ne fece motto a D. Bosco.

  A005002427 

 Lo scuote, e allora il santo giovanetto gli volge lo sguardo e dice: --- Oh! è già finita la Messa? - Vedi, rispose D. Bosco, mostrandogli l'orologio; sono le due.

  A005002427 

 Ma D. Bosco lo inviò a pranzo, e per liberarlo dalle domande inopportune, che forse gli avrebbero fatte i compagni, gli disse:.

  A005002427 

 Udito ciò, a D. Bosco nacque tosto il sospetto di quello che era realmente, che fosse cioè in chiesa, come già altre volte era accaduto.

  A005002430 

 Don Bosco, che nella domenica precedente avevali invitati ad essere puntuali alle sacre funzioni, ora soggiunse: - Un signore mi ha dato un po' di denaro, perchè comprassi candele ed olio con bicchierini colorati, acciocchè l'Oratorio fosse bellamente illuminato nella sera della festa dello Statuto.

  A005002430 

 Narrò Villa Giovanni: "In questa festa, perchè le centinaia di giovani esterni non andassero per le piazze e nei baracconi in città a prendere parte a divertimenti pericolosi, D. Bosco comprò gran quantità di salamotti, di pane [465] e di piccole bottiglie di vino.

  A005002431 

 Finalmente anche occasione di allegrezza fu una passeggiata a Susa, della quale ci resta memoria in una lettera di D. Bosco al suo amico D. Rosaz, Canonico della Cattedrale di quella vecchia città..

  A005002446 

 Bosco Giov..

  A005002449 

 Io desidererei che questa parte dell'educazione della gioventù, così mirabilmente praticata dall'ottimo D. Bosco, fosse più conosciuta e praticata, e che potessimo sbandire dalla Chiesa le profanazioni della musica teatrale e dei musici peggiori della musica"..

  A005002449 

 "Lasciando tutto il resto a migliore penna che non la mia, voglio parlarvi della bella e divota musica, che nelle funzioni di questa giornata venne cantata dai giovani allievi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, di quell'uomo apostolico che è D. Bosco.

  A005002453 

 NON si è fatto ancora parola di una istituzione, da circa due anni formata da D. Bosco nell'Oratorio a vantaggio dei giovani esterni, e che l'11 maggio di quest'anno riceveva un desiderato coronamento..

  A005002454 

 Abbiamo già visto come D. Bosco nel 1850, per onorare e promuovere la pratica delle virtù, e in specie della carità verso il prossimo del suo caro santo Vincenzo de' Paoli, appoggiasse la fondazione dell'Opera delle Conferenze in Torino, ove ancora non esistevano.

  A005002455 

 Trovandosi in Torino quell'abate Mermillod, che poi fu Vescovo di Ginevra e Cardinale, questi inaugurò la bella impresa, alla quale D. Bosco non dovette essere estraneo, come non lo fu certamente ai soccorsi dai quali ebbe tanto sollievo Borgo Dora..

  A005002456 

 In quanto ai piccoli Savoiardi e Francesi D. Bosco ne conosceva un gran numero che da tempo frequentavano l'Oratorio, sapeva i luoghi dei loro ritrovi, le stanze dove pernottavano, da quali capi dipendessero, e in qual modo fossero da questi trattati; e quando nel 1860 cessò la Conferenza suddetta di S. Francesco di Sales, egli continuò per anni ancora a tenerseli cari ed aiutarli, sia per i bisogni spirituali, come, in quel che poteva, nei materiali..

  A005002457 

 D. Bosco però nel 1854 non era stato interamente soddisfatto di quel sollievo recato ai poveri.

  A005002458 

 D. Bosco aveva letti con attenzione i regolamenti di quella Società, i mezzi che raccomandavano per raggiungere con frutto i fini propostisi, e con ciò diede fondamento al suo disegno.

  A005002459 

 D. Bosco annunziò la progettata Conferenza, esortando i suoi alunni a prendervi parte, e un bel numero di essi dei più adulti sia interni che esterni vi si fecero iscrivere.

  A005002460 

 "Ad ogni accettazione di un nuovo membro della Conferenza, D. Bosco proferiva qualche parola in proposito d'incoraggiamento, narrò il signor Villa Giovanni.

  A005002461 

 Erano accolti con piacere, perchè tali visite, oltre al vantaggio che arrecavano, erano fatte con regolarità, carità e rispetto, come D. Bosco consigliava.

  A005002462 

 Vi assisteva D. Bosco, e talora vi prendevano parte membri distinti delle Conferenze della città, come il Conte D'Agliano o il Commendatore Cotta.

  A005002463 

 Anche D. Bosco donava qualche moneta.

  A005002463 

 L'esimio signore, volendo coadiuvare D. Bosco anche nelle sue Conferenze, le approvò, le prese sotto la sua protezione, e le dichiarò conferenze annesse, nome che sempre ritennero.

  A005002463 

 Sul finir della seduta si faceva la questua tra i membri, ed anche i più poveri di essi trovavano un soldo da offrire, secondando il desiderio di D. Bosco, il quale amava vederli larghi di cuore.

  A005002464 

 Da questa unione Don Bosco ritrasse un altro vantaggio di molta importanza: il principio cioè delle più cordiali sue attinenze coi presidenti dei Consigli Superiori e particolari e con varii membri di conferenze italiane e francesi..

  A005002466 

 "D. Bosco li accolse gentilmente; ma per non abbandonare [474] i giovanetti che erano in ricreazione, con tutta semplicità li fece adagiare su di una panca di legno in mezzo al cortile, e finita la ricreazione diede loro un catechismo, assegnando a ciascuno una classe.

  A005002467 

 Il bel numero di giovani, che si videro innanzi, lo spirito, del quale li conobbero animati, e i particolari precetti, coi quali seppero averli D. Bosco istruiti per compiere quell'opera di carità, li persuasero del gran bene che quivi si andava operando.

  A005002467 

 Questi indirizzò parole così belle ai soci, che D. Bosco, come ebbe finito, gli disse tutto commosso: - Ma lei parla come un apostolo!.

  A005002468 

 Qui però non possiamo esimerci dal dare in anticipazione una breve notizia sinottica, acciocchè i nostri lettori possano vedere, ad un'occhiata, il sorgere, lo svolgersi, il cessare delle Conferenze annesse, le quali da Don Bosco ebbero vita, finchè la Società di S. Vincenzo, cresciuta di numero, altrimenti provvide ai bisogni di quelle regioni, ove erano stabilite..

  A005002481 

 In detti giorni D. Bosco dà a tutti la colazione, pane e companatico.

  A005002483 

 Non potendo colle loro questue sopperire alle spese che occorrono pei premi dei catechismi e delle lotterie e dei regalucci che si conferiscono di tanto in tanto ai giovanetti per attirarli alle pratiche di pietà, sopperisce D. Bosco nostro comune padre..

  A005002486 

 Il Conte Cays presidente delle Conferenze di San Vincenzo de' Paoli in Piemonte aveva sempre protetto questa di D. Bosco, e, aggregandola alle sue, somministravale i buoni da distribuire alle famiglie dei giovani dai membri di essa visitate.

  A005002486 

 Questa conferenza D. Bosco aveala costituita fra i giovani fino dal 1854.

  A005002487 

 Tuttavia il successore del Conte Cays e altri due che succedettero a questo, Baron Ricci e Falcone, furono sempre benevoli verso D. Bosco e verso l'Oratorio..

  A005002491 

 E così venne fatto con gran consolazione di D. Bosco.

  A005002491 

 Il giovane Celestino Durando, entrato nell'Oratorio l'ultimo giorno di aprile, e che, studente di umanità, frequentava in questo anno il ginnasio del Collegio Nazionale al Carmine, accompagnatosi con Bongiovanni Giuseppe, che avviavasi alle scuole private, gli disse giunto al Rondò: - Hai visto stamane? D. Bosco [479] ne avrà provato gran dispiacere! - E ritornati ambidue a casa, stabilirono coi compagni Bonetti, Marcellino, Rocchietti, Vaschetti e Rua di formare fra di loro un'unione i cui membri scegliessero un giorno feriale della settimana per accostarsi alla sacra mensa, in modo che tutte le mattine vi fossero alcuni comunicandi.

  A005002491 

 Un mattino, di giorno feriale, cosa insolita, nessuno erasi presentato alla balaustra a fare la Santa Comunione; e D. Bosco, che celebrava la santa Messa, scoperta la pisside, aveva dovuto senza più racoprirla e riporla nel tabernacolo.

  A005002492 

 Savio Domenico aveva aderito con slancio a questa pia unione, e pensò, consigliato da D. Bosco, a renderla durevole.

  A005002528 

 D. Bosco lesse il sopra esposto regolamento di vita, e dopo di averlo attentamente esaminato lo approvò colle seguenti condizioni:.

  A005002538 

 Il chierico Rua ne fu eletto presidente per consenso di tutti, perchè fin d'allora stimato il più fido, il più esemplare tra i figli di D. Bosco.

  A005002540 

 Tale era questa sacra legione, posta da D. Bosco a vegliare, perchè non penetrasse l'inimicus homo nell'Oratorio; ad essa ei diceva: - La moralità! Ecco quello che soprattutto importa! "Non si può dire, afferma D. Rua, di quanto vantaggio nel corso di un gran numero dì anni, riuscisse, la Compagnia dell'Immacolata pel buon avviamento dei giovani; e udii in questi ultimi tempi (1895) parecchi antichi allievi ripetere che, se avevano potuto rimanere all'Oratorio ed applicarsi con profitto ai loro doveri, lo dovevano alle caritatevoli premure loro usate dal tale e dal tal altro compagno, che io sapeva precisamente essere stati membri della Compagnia suddetta"..

  A005002541 

 Questi, animati dallo spirito di D. Bosco, non si contentavano dei clienti, ma formavano il nerbo, l'anima [486] direttiva della casa.

  A005002542 

 Ma un compagno gli si avvicinava, gli chiedeva di sue notizie, lo faceva discorrere e passeggiare, lo distraeva, lo confortava, lo invitava a giuocare, gli serviva di guida per impratichirsi della casa, insinuava nel suo cuore buone massime, lo conduceva in chiesa a recitare un' Ave innanzi all'altare della Madonna, gli dimostrava qual padre amoroso fosse Don Bosco, e lo avviava alla frequenza dei Sacramenti..

  A005002543 

 D. Bosco, come aveva [487] già fatto ad altri negli anni antecedenti, suggeriva a questi di scegliersi tra i compagni più zelanti qualche monitore segreto, cui dovevano pregare ad usar loro la carità di avvisarli dei loro difetti, ogni qualvolta ne avessero scorto il bisogno.

  A005002544 

 Così il mese di giugno arrecava esso pure le sue gioie a D. Bosco, come le aveva apportate il mese di maggio..

  A005002545 

 Egli riceveva una lettera dal giovane Ruffino Domenico, studente di rettorica a Giaveno, anima tutta del Signore, del quale D. Bosco aveva la certezza dì poterlo annoverare fra i suoi campioni più valenti nell'Oratorio.

  A005002553 

 Aff.mo Sac. Bosco Giov. [488].

  A005002555 

 Non è a dire con qual profonda riverenza e viva contentezza D. Bosco ricevesse tali inestimabili favori..

  A005002556 

 Dopo aver i soldati assistito in piazza d'arme alla messa dell'Arcivescovo di Vercelli Mons. d'Angennes e cantatosi il Te Deum mentre tuonava il cannone, alcuni di quei prodi, compagni nell'Oratorio Festivo, e fra questi il giovane Morello, e pei quali si era tanto pregato, venivano in Valdocco a salutare D. Bosco, accolti festosamente..

  A005002557 

 Entusiastica fu anche la festa di S. Giovanili e quella di S. Luigi, per la quale D. Bosco aveva fatte imprimere da Paravia 7500 immagini dell'angelico giovane..

  A005002559 

 Domani 29 giugno, si celebra colla solita solennità e divozione la festa di S. Luigi Gonzaga nell'Oratorio di S. Francesco di Sales del Sac. Giovanni Bosco.

  A005002577 

 Sceglievan di preferenza quei giorni nei quali D. Bosco non era in Torino, ed eccoli col sogghigno sulle labbra avvicinarsi a qualche crocchio per incominciare qualche velenoso ragionamento.

  A005002588 

 I nostri lettori non potranno non fare le più alte meraviglie al sapere come, in mezzo a tanti travagli di mente e a tante fatiche di corpo pel governo di sua numerosa famiglia, D. Bosco abbia ancora trovato tempo per comporre e dare alle stampe una Storia d'Italia, quale è una delle opere più belle ed importanti uscite dalla sua penna..

  A005002588 

 IN QUEST'ANNO 1856 i giovani dell'Oratorio, anzi tutta la gioventù italiana riceveva da D. Bosco un dono, che sarà monumento imperituro della sincerità dell'amor suo verso di questa speranza della Chiesa e della patria.

  A005002589 

 D. Bosco erasi presentato a lui con due quaderni, sopra ciascuno dei quali eravi scritto un titolo, e gli aveva chiesto: [494].

  A005002591 

 A Don Bosco sembrava meglio scrivere intorno al secondo argomento, poichè certuni non davano V importanza dovuta a queste confessioni.

  A005002592 

 D. Cafasso, udite le ragioni di D. Bosco, senz'altro gli disse:.

  A005002594 

 D. Bosco obbedì.

  A005002594 

 Rua Michele scrisse tutta la Storia, d'Italia sotto la sua dettatura; e il giovanetto Melchior Voli, che fu poi avvocato, sindaco di Torino e senatore del regno, aiutò D. Bosco a tracopiarla trovandosi con lui in Casa Roasenda, poichè il manoscritto originale era coperto di correzioni.

  A005002594 

 [495] Questi tradimenti della verità, questo avvelenamento delle giovani menti rivoltava l'animo a D. Bosco e si accinse ad apprestarvi quell'antidoto più efficace che per lui si potesse.

  A005002595 

 Mentre però tutti gli storici dividono la parte che riguarda la Storia Romana in tre epoche: i Re, la Repubblica e l'Impero, D. Bosco, la divide in due: l'Italia pagana e l'Italia Cristiana.

  A005002597 

 D. Bosco a mano a mano che il suo lavoro progrediva portava le bozze di stampa al Professore Abate Amedeo Peyron pregandolo a leggerle e a dare il suo giudizio su quel lavoro.

  A005002597 

 Ma in questa occasione Peyron diede un ammonimento a D. Bosco che non fu mai dimenticato..

  A005002597 

 Quindi cancellò le correzioni e lasciò il libro come era stato dettato da D. Bosco.

  A005002598 

 Il Peyron disse a D. Bosco: - E perchè in un libro destinato ai giovanetti mette la biografia dell'Alfieri, di uno scrittore sì guasto di costumi, di idee così perniciose e che ha fatto tanto male co' suoi scritti e colle sue tragedie? Tolga questa biografia.

  A005002599 

 E D. Bosco così fece.

  A005002611 

 Bosco GIOVANNI..

  A005002613 

 E nella metà del 1856 usciva alla luce la Storia d'Italia raccontala alla gioventù, da' suoi primi abitatori sino ai nostri giorni, corredata di una carta geografica d'Italia dal sacerdote Bosco Giovanni.

  A005002621 

 Fin qui D. Bosco..

  A005002624 

 I dotti scrittori della Civiltà Cattolica levandola al cielo la chiamarono un libro che nel suo genere non ha forse pari in Italia; e nel loro periodico, anno 13, serie 5 Vol. 3 pag. 474 ne esternavano quest'altro giudizio: "Sotto la penna dell'ottimo D. Bosco, la Storia non si tramuta in pretesto di bandire idee di una politica subdola o principii di una ipocrita libertà, come pur troppo avviene di certi altri compilatori di epiloghi, sommarii, compendii che corrono l'Italia e brulicano ancora per molte scuole godenti [499] riputazione di buoni.

  A005002625 

 D. Bosco taceva, ma il Prof. D. Picco prese le sue parti: - Che Gesuita, che Gesuita! rispondeva a chi gli dava la peregrina novella.

  A005002625 

 Ma se io ho visto foglio per foglio quanto D. Bosco ha scritto! E nell'atto stesso che li scriveva!....

  A005002625 

 Oh! Si vede che non conoscete D. Bosco!.

  A005002625 

 Qualche spirito melanconico sentissi punto da queste lodi e andava ripetendo nelle conversazioni, essere caduto [500] in mano a D. Bosco il manoscritto, trovato in una biblioteca, di un Gesuita, e averlo egli pubblicato sotto il suo nome.

  A005002626 

 D. Bosco intanto non aveva tardato nel far presentare al Sommo Pontefice una delle prime copie di questa storia convenientemente legata, e da Roma gli perveniva il desiderato riscontro..

  A005002628 

 Ill.mo Signor D. Bosco,.

  A005002638 

 Nello stesso tempo D. Bosco ne mandava altre copie in dono a varii amici e benefattori, fra le risposte dei quali noi sceglieremo la seguente: [501].

  A005002650 

 In seguenti edizioni D. Bosco vi aggiungeva un Capitolo sulla guerra del 1859, ossia la conquista della [502] Lombardia, e più tardi un sommario cronologico dei principali avvenimenti dalla pace di Villafranca (1859) alla morte di Napoleone III (1873).

  A005002652 

 Da ciò si argomenti che cosa D. Bosco pensasse degli altri romanzi.

  A005002655 

 Per ciò vi fu chi da parte del Governo venne a promettere a D. Bosco che sarebbe stato emanato un decreto per approvare questa storia come libro di testo nell'insegnamento, purchè D. Bosco, non già correggesse il suo lavoro, ma togliesse alcuni periodi che gli sarebbero indicati.

  A005002656 

 I giovani dell'Oratorio intanto leggevano con assiduità quella storia, e talora ne recitavano a memoria dei capi intieri; e lo stesso D. Bosco per animarli distribuiva ai migliori lodi e premii, come saviamente praticava con quelli, che meglio sapevano recitare il catechismo, o gli squarci più belli di Storia Sacra o di Storia Ecclesiastica..

  A005002658 

 I nostri confratelli di Londra trovarono sopra un banchetto, ove si vendevano libri in seconda mano, un magnifico volume inglese, col titolo: "Compendio della Storia d'Italia di Giovanni Bosco, traslato dall'italiano da un ex Ispettore Governativo delle scuole I. D. Morell, LL. D.".

  A005002658 

 Un fatto dobbiamo ancora aggiungere, cioè che il nome di D. Bosco, ancor vivente, a sua insaputa fu da questa opera fatto conoscere in Inghilterra, perchè adottata colà come libro scolastico.

  A005002664 

 Il presente compendio è in massima parte tradotto dal lavoro di Giovanni Bosco (un dotto prete italiano) intitolato La storia d'Italia raccontata alla gioventù..

  A005002665 

 Il compendio della storia d'Italia del Bosco comincia dalla fondazione di Roma.

  A005002671 

 DESCRITTI i felici successi di D. Bosco colla pubblicazione della Storia d'Italia, ci è caro dare qualche notizia in generale sull'interno dell'Oratorio, tanto più che ne abbiamo il più autorevole documento..

  A005002672 

 Da un grosso memoriale dell'anno scolastico 1855 - 1856, tutto scritto dalla mano di D. Bosco, pieno di note di vario genere, di conti per somme da esigersi e da pagarsi, si trovano registrati i nomi di 153 alunni, dei quali, 63 sono studenti e 90 artisti.

  A005002673 

 D. Bosco visitava affettuosamente i suoi alunni, che i medici avevano fatti trasportare agli ospedali e li preparava a terminare santamente la loro vita..

  A005002674 

 Finito l'anno scolastico, dopo l'esame e la distribuzione dei premii, una parte dei giovani studenti andavano a casa per le vacanze; ma D. Bosco studiavasi che non rimanessero senza sorveglianza, e quindi loro dava una lettera da consegnarsi al parroco.

  A005002685 

 Ma D. Bosco non poteva patire i posti vuoti nel suo Ospizio..

  A005002687 

 D. Bosco allora invitollo a venire con lui all'Oratorio.

  A005002687 

 Quel giovanetto, vedutosi trattare così paternamente, accettò la proposta, si congedò dal parrucchiere e andò con D. Bosco.

  A005002687 

 "Ricordo che D. Bosco un giorno era andato da un parrucchiere per farsi radere la barba e là vide un giovane garzoncello che aiutava il padrone.

  A005002688 

 Io conobbi questo giovane che stette nell'Oratorio fino alla sua partenza pel servizio militare; si conservò sempre un galantuomo, ed ora è impiegato onorevolmente in Torino, e presentandomisi l'occasione di parlargli, sempre dimostra la sua riconoscenza a D. Bosco, a cui dice di dovere tutto il merito della sua buona educazione nella gioventù"..

  A005002689 

 Egualmente con grande carità amava D. Bosco i suoi giovani dell'Oratorio festivo.

  A005002689 

 Fra le moltissime testimonianze scegliamo la seguente, che ci scrisse il sullodato Giovanni Villa: "Dopo un anno che rimasi in Torino, frequentando sempre l'Oratorio di Don Bosco, dovetti ritornare con mio padre a Biella.

  A005002689 

 Nel luglio 1856 fui avvisato dal mio parroco che D. Bosco gli aveva scritta una lettera, pregandolo di notificare a me ed a mio fratello, che nel tal giorno determinato ci trovassimo all'Oratorio di S. Filippo, dovendo egli portarsi a Biella e avendo tanto piacere di parlarci..

  A005002690 

 - Venuto in Torino, trovai subito lavoro sicchè ripresi il mio mestiere, frequentando con assiduità costante l'Oratorio di D. Bosco.

  A005002690 

 Anche durante il mio servizio militare, per vari anni nell'Italia centrale, D. Bosco mi scriveva direttamente salutari consigli e scriveva al Vescovo di Osimo raccomandazioni in mio favore.

  A005002690 

 Come di me, così D. Bosco s'interessava di tutti altri che ricorrevano a lui"..

  A005002690 

 E noi rimanemmo oltremodo commossi di tanta cara memoria di D. Bosco; ci portammo nel giorno stabilito nell'Oratorio di S. Filippo; ed appena vedutolo, egli ci rivolse subito la sua affabile parola, domandandoci se eravamo sempre assidui nelle pratiche buone, a cui eravamo stati avviati nel suo Oratorio.

  A005002690 

 Ed ora la mia agiata condizione attuale nel commercio la debbo alla educazione ricevuta da Don Bosco e a' suoi buoni uffici presso quelli che mi aiutarono a conseguire una fortuna.

  A005002690 

 Quindi io debbo [510] a D. Bosco tutta la mia riconoscenza per la benevolenza usatami e per il gran bene che mi ha fatto.

  A005002691 

 Intanto D. Bosco preparavasi a partire per Lanzo e così scriveva al Chierico Delprato Giacomo a Savigliano Monasterolo, il quale, ascritto alla Diocesi di Torino, gli aveva chiesto consiglio sulla vocazione, come pur facevano altri suoi compagni..

  A005002699 

 Bosco Giov..

  A005002701 

 In quel mentre entrò nella sala il cavaliere Peyron; salutò D. Bosco rispettosamente, e poi udite le sue ultime parole gli disse in atto di venerazione: - D. Bosco, non si converta neh agli esercizii di S. Ignazio Noti si converta per carità! - Così narrò Reano Giuseppe che era presente..

  A005002702 

 Il 14 del mese D. Bosco andava a Sant'Ignazio accompagnato dal Ch.

  A005002702 

 Quivi Don Bosco in mezzo alle occupazioni del ministero sacerdotale trovò tempo di radunare que' membri delle conferenze torinesi di S. Vincenzo de' Paoli, che là erano saliti per il loro annuale ritiro.

  A005002703 

 D. Bosco, cui stavano sempre a cuore i suoi alunni, scriveva eziandio una lettera a D. Alasonatti, nella quale indirizzava due domande a tutti quelli della casa, promettendo che avrebbe fatto un bel regalo a chiunque avesse saputo rispondere.

  A005002713 

 Bosco Giov..

  A005002715 

 A spiegazione di questa lettera, diremo che D. Bosco aveva impegnato i chierici ad applicarsi nelle vacanze allo studio delle materie necessarie per apprendere a ben insegnare, col fine di presentarli all'esame per le patenti.

  A005002716 

 A un tratto si ode per aria un fragore spaventoso; la spranga è tolta dal suo posto e gettata con violenza contro D. Bosco percuotendolo nel fianco; la finestra - porta si apre violentemente sotto l'impulso di un vento orribile che strascina seco un diluvio di pioggia; il fulmine cade ove è D. Bosco, lo circonda, strappandogli di sotto ai piedi un quadrello di pietra del pavimento, restando però esso diritto sul calcestruzzo, intronato, confuso.

  A005002716 

 D. Bosco non ebbe altro scampo che ritirarsi in sua camera aspettando che cessasse quel finimondo..

  A005002716 

 D. Bosco si trovava nel corridoio della casa del Cappellano ove alloggiava, vicino alla porta vetrata che metteva sul poggiuolo, chiusa e assicurata con una spranga di legno.

  A005002717 

 - Come va, brontolava poi, che le cerimonie della messa non sono più come prima? - Ma quando si venne a conoscere il fatto, tutti riconobbero doversi la salvezza di D. Bosco ad un tratto speciale della Divina Provvidenza.

  A005002717 

 D. Bosco era rimasto [514] incolume, non però senza alcuni dolori, che per più giorni, si senti nel capo, nella schiena e poi nelle gambe, e un male al fianco che gli durò per parecchi mesi.

  A005002717 

 I signori che aveano alloggio nelle stanze attorno al Santuario di nulla si erano accorti e scesi ad ascoltare la S. Messa, si meravigliarono nel vedere D. Bosco andare all'altare zoppicando.

  A005002717 

 Il Marchese Berzetti di Mulazzano, che conosceva a perfezione le rubriche delle cerimonie di Chiesa, non sapeva darsi ragione perchè D. Bosco non facesse le solite genuflessioni.

  A005002718 

 D. Rua e Reano tennero memoria di questi fatti, e Mons. Cagliero testifica come di un singolare fenomeno che un anno dopo, quando condensavasi un temporale, tutta la persona di D. Bosco, pareva involta in un leggero vapore e specialmente le mani emanavano odore di zolfo.

  A005002718 

 Si è eziandio osservato nel 1884 che quando l'elettricità delle nubi tendeva a scaricarsi, le mani di D. Bosco si gonfiavano e, scoppiato il fulmine decresceva all'istante e spariva quella enfiagione..

  A005002719 

 D. Bosco aveva subito ripreso l'ordinamento dei fascicoli delle Letture Cattoliche.

  A005002722 

 Non taceremo intanto aver Don Bosco continuate le sue predicazioni apostoliche e che egli, potendo, facilmente accondiscendeva a tali inviti.

  A005002733 

 Bosco GIOVANNI. [517].

  A005002734 

 D. Bosco era alquanto più libero di sè per l'aiuto continuo che prestavagli D. Alasonatti Vittorio nella direzione dell'Oratorio festivo e dell'Ospizio, il quale, benchè fosse tempo di vacanze, era sempre abitato da molti inquilini.

  A005002734 

 Di uno di questi, appartenente a nobile famiglia, così Don Bosco scriveva a S. E. la Duchessa de La Val Montmorency - De Maistre, Villastellone Borgo:.

  A005002749 

 D. Bosco però in tante sue occupazioni sentiva a quando a quando il bisogno di una speciale benedizione del Sommo Pontefice e per sè e per i giovani dei tre Oratorii festivi; quindi scriveva:.

  A005002753 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, Superiore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, per i giovani pericolanti nella città e Diocesi di Torino, con le più devote suppliche, implora dalla Santità [519] Vostra l'Apostolica Benedizione con l'Indulgenza Plenaria tanto per sè, quanto per gli enunciati giovani da lui diretti, che crescono in numero sempre maggiore, contandone da circa novecento..

  A005002769 

 Ci contenteremo di rammemorare quella festa con un programma manoscritto di D. Bosco, come egli soleva far sempre, ogni qualvolta si trattasse di radunanze religiose, scolastiche o ricreative..

  A005002769 

 Questa benedizione veniva a compiere l'allegrezza della festa di Maria Assunta in cielo, che D. Bosco celebrava sempre con grande solennità.

  A005002797 

 Il nostro D. Bosco era in quel giorno fuori di casa.

  A005002798 

 Buzzetti non poteva persuadersi [524] che ci fosse gente capace di abusarsi della bontà di D. Bosco; quindi con parole di fuoco inveiva contro quello sleale, mentre D. Bosco cercava di calmarlo..

  A005002801 

 - E D. Bosco fu profeta, perchè quel poveretto non fece fortuna, e malgrado che D. Bosco siasi poi limitato a licenziarlo ed abbia cercato in molte guise di sostenerlo, finì nella miseria..

  A005002802 

 - Come faccio a pagarle ora, esclamava D. Bosco, mentre non posseggo un centesimo? - E allora sorridendo Buzzetti gli presentava la ricevuta del creditore.

  A005002802 

 Faceva la guardia a D. Bosco, accompagnandolo quando si temeva qualche [525] pericolo, andandogli incontro alla sera, e bastava vederlo colla sua foltissima barba rossa perchè i male intenzionati stessero a segno..

  A005002802 

 Talora, presentava a D. Bosco la lista di parecchie centinaia di lire da pagarsi.

  A005002803 

 I suoi fratelli muratori più di una volta gli avevano detto: - Poichè non ti rendi sacerdote che cosa fai all'Oratorio? E se morisse D. Bosco, tu senza un mestiere in mano, come camperai la vita?.

  A005002804 

 E Giuseppe: - D. Bosco mi dice che anche quando egli sarà morto, ci sarà ancora pane per me se a lui rimarrò fedele.

  A005002805 

 Andato a congedarsi da D. Bosco, gli manifestò chiaramente come oramai, egli secolare, sarebbe rimasto l'ultimo della casa, egli che era dei primi accolti da Don Bosco; che l'influenza degli altri sulla comunità riduceva a nulla la sua posizione, costretto a sottomettersi a tutti coloro che aveva visti fanciulli; perciò aver preso la sua determinazione, e con vivo dispiacere, per l'amore che portava a D. Bosco, essere costretto ad uscire da quella casa che aveva visto sorgere dalle fondamenta..

  A005002806 

 - A queste parole, allo sguardo col quale D. Bosco lo fissava, al suono commosso della sua voce paterna, ruppe in dirotto pianto, dicendo - No, no; non voglio abbandonare D. Bosco; voglio restare sempre con lui.

  A005002806 

 Ci siamo sempre voluti bene! E tu spero che non ti dimenticherai mai di D. Bosco.

  A005002806 

 D. Bosco non rispose a queste sue lamentanze, ma gli chiese premurosamente notizie della carriera nuova che voleva intraprendere e se sarebbe stato sufficientemente retribuito.

  A005002806 

 Quando Don Bosco non sapeva più a chi affidare un negozio, diceva: - Chiamatemi Buzzetti! - E Buzzetti compariva sempre sorridente, ascoltava i cenni di D. Bosco, che subito e felicemente eseguiva per quanto difficile ne fosse il disimpegno..

  A005002807 

 Buzzetti però aveva molti compagni, che amavano grandemente D. Bosco.

  A005002807 

 Di questi giorni abbiamo una lettera che D. Bosco scrisse in ringraziamento all'illustrissima signora Marchesa Fassati..

  A005002807 

 E i suoi benefattori di Torino, quando seppero l'accaduto, ne provarono compassione per D. Bosco, e invece di raffreddarsi nel portargli soccorso, si accesero vieppiù di zelo per l'opera sua.

  A005002817 

 Bosco G..

  A005002819 

 Si vede che le disgrazie non disturbavano D. Bosco e ciò vien provato dalla giocondità di un'altra sua lettera alSig. Conte Pio Galleani d'Agliano..

  A005002823 

 D. Bosco - Buon giorno, sig. Conte; posso venire a farle una breve visita e parlarle un poco?.

  A005002824 

 Conte - Oh D. Bosco! Ciareja.

  A005002825 

 D. Bosco - La mia dimora qui al Palasazzo è molto breve, perciò non l'ho prevenuto..

  A005002845 

 Bosco Gio..

  A005002864 

 Ma la carità e la gratitudine del nobile cuore di Don Bosco era conosciuta da tutte le classi dei cittadini, ed anche nelle sfere governative, che non rifiutavansi di concedergli qualche soccorso.

  A005002876 

 Bosco GIOVANNI, Direttore..

  A005002890 

 D. Bosco era sicuro che il Ministro lo esaudirebbe, come di fatto avvenne; e che i più poveri dei giovani esterni dell'Oratorio festivo avrebbero partecipato a questa beneficenza.

  A005002901 

 Bosco GIOVANNI..

  A005002903 

 D. Bosco adunque, prima ancora di ricorrere alla pubblica carità, aveva messo mano all'opera..

  A005002904 

 Ora, nello spazio tra questa entrata e la chiesa di S. Francesco, D. Bosco fece innalzare due scuole.

  A005002915 

 Sac. Bosco Giovanni..

  A005002917 

 Eziandio al Ministro Rattazzi erasi egli rivolto dopo la riferita catastrofe, e quegli volle pure concorrere a ripararla; e a nome del Governo faceva tenere a Don Bosco un sussidio, notificandoglielo colla lettera seguente..

  A005002923 

 Avuto speciale riguardo alle circostanze esposte dalSig. Sacerdote Gio. Bosco con sua lettera del I° corrente mese, in ordine agli imbarazzi economici in cui trovasi il Pio Istituto sotto il titolo di Oratorio Maschile in Valdocco, il sottoscritto ha determinato di accordare allo stesso Istituto una nuova straordinaria sovvenzione di lire mille sui fondi del bilancio di questo ministero, provvedendo per la spedizione del relativo mandato, in di lui capo, il quale sarà pagato dalla Tesoreria Provinciale..

  A005002928 

 Il giorno dopo che D. Bosco aveva ricevuta questa lettera, con sua grata sorpresa, una seconda giungeva al suo ricapito dello stesso Ministro. [5 34].

  A005002934 

 Volendo dimostrare in modo particolare l'interesse, che U Regio Governo prende all'incremento del Pio Istituto maschile di Valdocco, iniziato e sì ben diretto dal M. R. D. Giovanni Bosco, il sottoscritto conscio delle strettezze pecuniarie del medesimo, e conoscendo come la somma di lire mille testè elargita fosse al disotto degli ingenti bisogni in cui versa, con suo Decreto d'oggi ha nuovamente disposto, perchè gli siano fatte corrispondere altre lire mille sui fondi casuali di questo Ministero..

  A005002941 

 Quantunque gli uomini, che sedevano in quei giorni al timone dello Stato, professassero principii ben diversi da quelli di D. Bosco, tuttavia dalla esperienza ammaestrati riconoscevano che la educazione, che egli impartiva ai suoi giovanetti, era un'arra sicura di benessere per la famiglia e per la società.

  A005002942 

 Dal canto suo D. Bosco teneva volentieri relazione colle Autorità civili, e con ciò faceva due benefizi: l'uno ai suoi giovanetti, e l'altro al Governo.

  A005002942 

 E qui ci corre alla mente una riflessione pur degna di nota, ed è che non ostante le molte vicissitudini di tempi e di persone, pur troppo non sempre benevoli, D. Bosco potè tuttavia tirare innanzi l'opera sua.

  A005002942 

 Mediante siffatta concordia, egli per una parte riceveva dai Ministri del Re, sussidi e appoggio a pro del suo Istituto, e per altra parte, dando ricetto a tanta gioventù povera ed abbandonata, ne tendeva loro il contraccambio; imperocchè avveniva sovente che il Governo avesse da provvedere al collocamento di fanciulli, non cattivi da essere annoverati fra i discoli, e pur tanto bisognosi e pericolanti da meritare di essere messi al riparo in qualche Istituto; e niun altro Istituto a ciò meglio si prestava che quello di D. Bosco.

  A005002947 

 DON Bosco partiva colla prima sua squadra per i Becchi, ove incominciava la novena del S. Rosario; e il giorno 28 settembre trasferivasi a Castelnuovo in occasione della festa di Maria SS. Addolorata per farvi la predica..

  A005002948 

 D. Bosco ascoltava, e con aria tutta ilare e placida, rispose: - Vi sono dei sarti che fanno dei vestiti elegantissimi e che vanno a pennello alla persona; e ve ne sono di quelli che li rattoppano soltanto; io sono di questi ultimi"..

  A005002948 

 D. Bosco, hai sempre avuto una memoria di ferro; mi recitavi dei quinternetti interi di teologia! Che pazienza! Non la finivi più! Tu, D. Bosco, sei un portento! Tu, Don Bosco, a Torino fai prodigi, e fra non molti anni scommetterei che farai parlare di te mezzo mondo.

  A005002948 

 "Si stava cenando nella Canonica, raccontò il giovane Giuseppe Reano, e il Vicario incominciò a lodare le geste di D. Bosco.

  A005002949 

 I giovanetti ai Becchi furono trenta trai quali G. B. Piano, ora Curato della Gran Madre in Torino, il quale osservò come in queste passeggiate, che duravano due settimane, non avvennero mai inconvenienti di qualche riguardo, per l'attività e la prudenza di D. Bosco nel disporre le cose.

  A005002950 

 D. Bosco per tutti costoro faceva preparare una grossa polenta colla conveniente pietanza.

  A005002950 

 Se gli alunni pel numero non potevano essere tutti alloggiati con D. Bosco, qualcuno di essi albergava presso buoni vicini.

  A005002950 

 [538] perchè andare a prendere parte alla festa con D. Bosco era sinonimo di andarsi a confessare ed a ricevere la S. Comunione..

  A005002951 

 Ai Becchi tra le molte altre lettere a D. Bosco ne era stata consegnata una proveniente da Sanfront scritta da uno studente di terza grammatica latina, figlio del signor Avvocato Cav.

  A005002962 

 Bosco GIOVANNI.

  A005002964 

 Qualche giorno dopo la festa del Rosario, D. Bosco lasciava i Becchi.

  A005002965 

 D. Bosco stesso aveva loro indicato le divisioni dei locali, dicendo che nelle case di educazione non si deve trascurare la minima cosa che possa concorrere al bene morale dei giovani; e non volle mai, come ci attesta D. Carlo Ghivarello, che le porte delle stanze intime avessero nessun gancio interno per tenerle chiuse..

  A005002966 

 L'edifizio è lo stesso che oggigiorno cinge da tre lati il cortile intitolato D. Bosco, meno i portici che fiancheggiano la chiesa di S. Francesco di Sales, e gli ultimi due vani in punta al braccio di levante.

  A005002967 

 E D. Bosco faceva dar sesto all'intera casa, ed a ciascuna stanza assegnava la destinazione.

  A005002967 

 La prima fu laboratorio per i calzolai, la seconda per i legatori di libri; la terza, la quale comprendeva anche un largo vano sotto le camere di D. Bosco, ove stava la sala da pranzo dei superiori e la cucina, doveva essere occupata dai falegnami.

  A005002968 

 Al secondo piano, una camerata degli artigiani sotto le camere di D. Bosco; esposta a mezzogiorno la sala dello studio; al di là della scala, la stanza di ricevimento per i forestieri, l'ufficio del prefetto, il laboratorio dei sarti; e le scuole mutavano sito secondo l'opportunità..

  A005002969 

 Cagliero, sulla cui porta fece poi scrivere D. Bosco da Reano nel 1859: Ne impedias musicam.

  A005002971 

 Già si avvicinava la cattiva stagione, e che fare? D. Bosco non si smarrì.

  A005002972 

 Per questo grave pericolo e per gli altri motivi di vigilanza doverosa, D. Bosco rinnovò l'ordine che dovessero star chiuse le scuole, le camerate, i laboratori e la sala di studio, usciti che fossero i giovani, specialmente in tempo di ricreazione, e che le chiavi si consegnassero a chi aveva l'ufficio di custodirle.

  A005002972 

 [542] Disposta così ogni cosa per l'ordine materiale, occupato ogni individuo dell'Ospizio il posto assegnato, Don Alasonatti sottentrava a D. Bosco, e d'accordo con lui, ad assestare l'amministrazione interna in ciò che riguardava gli alunni.

  A005002979 

 Ma D. Bosco voleva coronare degnamente quest'opera sua, e scialbati i portici e dato loro il bianco, pensò, in cima agli archi che facevano le volte appoggiandosi al muro maestro e sopra i pilastri, far stampare da Pietro Enria e a grossi caratteri maiuscoli alcune iscrizioni tratte dalla Sacra Scrittura.

  A005003056 

 D. Bosco fu molto contento quando Enria ebbe finita la pittura di queste iscrizioni.

  A005003057 

 E il mucchio di terra sul quale D. Bosco diceva che ivi si sarebbe fondato l'altar maggiore della chiesa di San Francesco di Sales? Passarono sette anni e quel cumulo lo vedevamo sempre là.

  A005003057 

 Rua: - Vedo proprio che si avvera ciò che D. Bosco mi preannunciava allorquando egli era tenuto per pazzo.

  A005003061 

 Questo professore patentato era una conquista che D. Bosco aveva fatto andando a predicare nel luglio a Foglizzo, invitato dal Prevosto Alberti Matteo, dove dopo quaranta e più anni era ancor viva la memoria della sua predicazione.

  A005003063 

 La persuasione mia fu quella di moltissimi miei compagni, cioè che D. Bosco fosse una persona straordinaria e santa; e crebbe vieppiù in me, quando potei conoscerlo da vicino, godere della sua conversazione, sentire i suoi consigli individuali e pubblici, e soprattutto quello che mi diceva nella confessione, mirante sempre alla gloria di Dio ed al bene dell'anima mia mediante la frequenza della SS. Comunione.

  A005003063 

 Scrisse Cerruti Francesco: - Quando agli 11 novembre 1856 entrai nell'Oratorio di S. Francesco di Sales come studente di seconda ginnasiale, e mi trovai in mezzo a 169 alunni interni, ricordo sempre che mi fece grande sorpresa la vista di D. Bosco.

  A005003064 

 Io [551] ammirava D. Bosco perchè sempre tranquillo, paziente ed ilare.

  A005003064 

 Nel 1856 chiesi a D. Bosco che mi accogliesse nell'Ospizio.

  A005003064 

 Si diceva che D. Bosco fosse di naturale focoso ed altero; a me pareva invece che avesse sortito un'indole naturalmente buona e mite, per cui avrebbe dovuto violentare se stesso per fare un atto di impazienza"..

  A005003065 

 Le cose adunque dell'Oratorio stavano ben ordinate, tanto più che la sola presenza di D. Bosco era per tutti una predica continua ed un eccitamento al bene; e per gli studenti si era aggiunto un potente stimolo di emulazione..

  A005003066 

 Anglesio, che in quel tempo ancora non aveva professori sufficienti al bisogno, rincrescendogli di mandare i suoi giovanetti alle scuole in città, pregò D. Bosco che li volesse ricevere nelle sue classi all'Oratorio; e Don Bosco acconsentì di tutto buon grado.

  A005003066 

 Molti dei nostri condiscepoli dell'Ospizio del Cottolengo fecero in appresso splendida riuscita: alcuni divennero Vescovi, altri sacerdoti esemplarissimi in diocesi, altri missionari zelanti, sicchè D. Bosco fin d'allora si può dir benemerito delle lontane Missioni; ed altri, presa diversa carriera, o conseguirono importanti impieghi civili, o si segnalarono nelle file dell'esercito.

  A005003074 

 D. Bosco non molto tempo dopo lo apriva ai giovanetti esterni.

  A005003076 

 D. Bosco godeva in cuor suo nel vedere cresciuta la famiglia di tanti giovanetti, tolti dal pericolo del vizio ed avviati sul cammino della virtù; i giovani più antichi, avuti quali primogeniti, godevano ancor essi nel vedere ingrossare le file dei loro fratelli minori; godevano questi nell'aver trovato un asilo sicuro e il pane della vita e della intelligenza; godevano tanti parenti nel sapere bene istruiti ed educati i loro raccomandati e ne esprimevano la più viva riconoscenza; godevano anche dal canto loro i benefattori e le benefattrici nel mirare il buon risultato della loro carità.

  A005003076 

 Lorenzo Gastaldi, venuto in patria nel 1856 per alcuni giorni, come soleva fare di quando in quando, ammirava D. Bosco, si congratulava [554] con lui, e lo eccitava a proseguire nella mirabile sua intrapresa..

  A005003077 

 Ma lo stimolo più forte era sempre la carità, e Don Bosco in questo mese colla sua affascinante parola, informava a virtù gli alunni novelli.

  A005003078 

 Vaschetti, che molte volte era da lui interpellato, e lo invitò a rispondergli: - Perchè dobbiamo tener per fermo che Dio vuol darci il paradiso? - Il chierico rispose convenientemente, e D. Bosco soggiunse: - Sì! Perchè Dio ci ha fatti nascere in grembo della cattolica religione a preferenza di tanti altri, nati in mezzo a popoli che sono nell'errore.

  A005003081 

 "Per sette sere consecutive D. Bosco mosse ai giovani La stessa domanda, e recava le prove essere volontà di Dio la nostra eterna salvezza.

  A005003082 

 Collo stesso metodo D. Bosco predicava ai giovanetti esterni, adattando le ragioni alla loro intelligenza.

  A005003082 

 I protestanti diffondendo continuamente nel popolo libri perniciosi, il 16 novembre 1856 Don Bosco parlando, dal pulpito dell'Apostolo Paolo, narrava come egli nella città di Efeso facesse bruciare una quantità di libri che contenevano magie e cattivi insegnamenti, per ingannare il popolo e indurlo ad ogni sorta di vizi.

  A005003083 

 - E D. Bosco gli rispose: - Hai detto bene, perchè se una bevanda venefica può far male a me, farà male anche agli altri; e non c'è vantaggio materiale che compensi un solo danno, morale.

  A005003083 

 [557] E i giovanetti dell'Oratorio festivo consegnavano a D. Bosco quei libri e quei giornali corrompitori che trovavano nelle loro case o avevano ricevuti in dono, perchè fossero dati alle fiamme.

  A005003084 

 Altri libri D. Bosco andava componendo: quattro tipografie, come abbiamo già notato, lavoravano per lui.

  A005003084 

 Monsignor Bertagna così descrisse l'operosità di Don Bosco:.

  A005003085 

 "D. Bosco dava i più luminosi esempi di fortezza col suo continuo attendere ora ad una, ora ad un'altra fatica; e dopo, tosto col riprenderne ancora un'altra, senza darsi riposo mai lungo il giorno; e questo, brevissimo, la notte e non sempre: e quella pazienza con cui spesso tollerava chi per cose quasi da nulla veniva ad interrompergli il suo lavoro, e ciò non una ma tante fiate, sono cose veramente ammirabili.

  A005003086 

 Egli fu un vero cooperatore e imitatore di D. Bosco..

  A005003087 

 I giovani dell'Oratorio di S. Luigi ne accompagnarono il feretro fino alla tomba, e il 13 del mese Don Bosco volle che nella loro cappella, uniti ai compagni dell'Oratorio di Valdocco, con molte comunioni e una [559] messa funebre in musica ne suffragassero l'anima benedetta l 'Armonia del 20 novembre stampava una bella necrologia del Teol. Rossi, scritta probabilmente dallo stesso D. Bosco..

  A005003088 

 In quel tempo Don Bosco mandava ogni festa un chierico a Portanuova, il quale lungo la settimana industriavasi di cercare ed impegnare or questo, or quell'altro ecclesiastico della città, che vi andasse a confessare, a celebrare la messa e predicare al mattino; e talvolta un secondo per la predica e funzione della sera.

  A005003092 

 Alla sera poi, dopo le orazioni in comune, tutti attendevano con ansietà, o da D. Bosco o da D. Alasonatti, notizie di lei, e niuno [561] si metteva a letto senza averla prima raccomandata alla Vergine Consolatrice..

  A005003092 

 DOPO la morte del Teol. Rossi un più grave dolore pendeva sul capo di D. Bosco.

  A005003093 

 D. Bosco gli professava la più affettuosa amicizia e riconoscenza, mentre egli stesso assisteva sua madre colle più grandi premure.

  A005003095 

 - Presentemente, diceva fissando in volto Don Bosco, tu fai quello che non sai e quello che non vedi; ma lo, vedrai e lo saprai quando avrai preso il lume dalla Stella..

  A005003095 

 - Qui entrò a parlare di molte cose confidenziali riguardanti l'Oratorio e in modo così giusto che D. Bosco ebbe a stupire nel vedere tanta perspicacia.

  A005003095 

 Avuto solo D. Bosco, gli disse: - Quello che ti dico adesso te lo manifesto con quella sincerità colla quale ti parlerei in confessione, perchè tu possa meglio conoscere lo stato dell'Oratorio.

  A005003098 

 A un tratto la buona madre si volge a D. Bosco e gli dice: - Dio sa quanto ti ho amato nel corso della mia vita.

  A005003098 

 Don Bosco aveva protratta fino ad ora tardissima la veglia e l'assistenza intorno alla cara inferma; ma era in preda ad un vivissimo dolore.

  A005003099 

 D. Bosco esitava ad allontanarsi dal suo letto.

  A005003100 

 D. Bosco, dopo averla caramente salutata, ritiravasi allora nella sua camera, ma non credendo così imminente il pericolo di perderla.

  A005003101 

 Non era D. Bosco che così l'aveva collocato; a nessuno di quei di casa poteva venire in testa simile capriccio, tanto più che il rispetto affettuoso al superiore non avrebbe permesso un atto così irreverente.

  A005003102 

 [565] E D. Bosco soffocato dai singhiozzi rispose: - Non è da Aglio affezionato abbandonarvi in questi momenti..

  A005003104 

 Alle 3 antimeridiane D. Bosco, che non si era coricato, udì il passo di Giuseppe che veniva alla volta della stanza.

  A005003104 

 D. Bosco si ritirò obbediente alla volontà così espressa dalla madre, la quale dopo pochi istanti entrava in agonia.

  A005003105 

 E i giovani? Nessuna penna potrebbe mai descriverne il dolore, i singhiozzi ed il pianto, quando ricevettero il fatale annunzio che la madre di D. Bosco e la madre loro non era più.

  A005003105 

 Ma D. Bosco, avendoli tutti radunati per consolarli, diceva loro: -Abbiamo perduta la madre, ma sono certo che ella ci aiuterà dal Paradiso.

  A005003106 

 Anzi alcune buone donne, venute per comporre la salma nella cassa, avevano chiesta licenza a Don Bosco di prendere e ritenere per sè i suoi vestiti.

  A005003106 

 D. Bosco gliele aveva date pochi giorni prima che infermasse, perchè si provvedesse di alcunchè per coprirsi con decenza il capo; ma è certo che una parte di questa esigua somma era destinata a cadere in mano ai poveri..

  A005003107 

 D. Bosco nel mattino stesso della sua morte, accompagnato dal giovane Giuseppe Buzzetti, andò a celebrare la santa Messa nella cappella sotterranea del Santuario della Consolata.

  A005003108 

 D. Bosco, affranto dal dolore, dopo il funerale recavasi a Susa ospitato dal suo amico il Can.

  A005003109 

 - Ma come! voi qui? le disse D. Bosco; non siete morta.

  A005003111 

 - E D. Bosco, chiestele varie cose, la interrogò se dopo morte fosse subito entrata in paradiso.

  A005003112 

 - E ora fatemi conoscere, continuò D. Bosco, che cosa godete in paradiso..

  A005003115 

 D. Bosco a quella, soavissima melodia rimase così incantato, che gli sembrava essere fuori dei sensi, e più non seppe che cosa dire o chiedere a sua madre; e Margherita, come ebbe finito il canto, si rivolse a lui dicendogli: - Ti aspetto, poichè noi due dobbiamo star sempre insieme.

  A005003116 

 Intanto alla morte della madre, ci narrò D. Rua, Don Bosco intravide la necessità di una Congregazione di Religiose, che avesse in cura il vestiario e la biancheria di così numerosa famiglia; ma si riservò a prendere una decisione quando la Provvidenza gli avesse indicato, e in [569] modo evidente, la sua volontà.

  A005003117 

 La signora Rua era coadiuvata per curare la biancheria dalla zia di D. Bosco Marianna Occhiena, dalla vedova Lucia Cagliero, e per cinque o sei anni da madama Bellia madre di D. Giacomo che veniva ogni giorno per cucire.

  A005003118 

 Intanto dopo la solennità dell'Immacolata D. Bosco provvedeva a quella del S. Natale e per mezzo del Cardinale Gaude faceva pervenire una lettera al Sommo Pontefice..

  A005003122 

 Il Sacerdote D. Giovanni Bosco, Direttore dell'Oratorio di san Francesco di Sales, avendo ottenuto da Vostra Santità, sotto il giorno 16 dicembre 1852, la facoltà ad triennium di potersi comunicare i giovani che intervengono in detto Oratorio nella messa, che ivi si celebra dopo la mezzanotte nella vigilia del S. Natale, ed essendo ora spirato il triennio, lo stesso Direttore supplica egualmente con umiltà per una benigna conferma..

  A005003125 

 Il Cardinale trasmetteva a D. Bosco il rescritto accluso nella seguente lettera..

  A005003127 

 M. Rev.Sig. D. Giov. Bosco,.

  A005003139 

 Passate divotamente le feste natalizie, D. Bosco terminava l'anno scrivendo una lettera alla Duchessa de La Val Montmorency De Maistre a Villastellone Borgo..

  A005003151 

 Bosco Giov..

  A005003156 

 Pietro Enria affermava con giuramento che, come di molte altri, così di Massaglia avesse D. Bosco, predetta la morte narrando un sogno..

  A005003160 

 SAN PIETRO! Il Papa! Ecco il personaggio più grande, più degno di profondo rispetto e venerazione sulla terra, per il nostro D. Bosco, dopo il SS. Sacramento.

  A005003162 

 "D. Bosco, scriveva Mons. Emiliano Manacorda nell'elogio funebre letto nella trigesima dalla morte di lui, fondatore della Pia Società di San Francesco di Sales, nei pensieri e nelle parole, negli affetti e nell'azione era il ritratto dell'uomo umile.

  A005003163 

 A D. Bosco non sembravano mai troppi gli onori resi ai Papi, e un giorno faceva notare al Ch.

  A005003164 

 - Il Papa non è egli il Capo, il Principe, il Supremo Pastore? diceva D. Bosco.

  A005003164 

 D. Bosco la riconosceva in tutta la sua estensione.

  A005003164 

 D. Bosco sosteneva che il perno di una storia ecclesiastica, attorno a cui essa doveva aggirarsi, era il Papa, e quindi una vera storia della Chiesa dover essere essenzialmente una Storia dei Papi.

  A005003165 

 Bellia trascrisse tutta questa storia, e della verità del fatto si disse pronto a dar giuramento: e aggiungeva in una lettera da lui scritta a D. Rua nel 1903 - "Parecchi dei nostri più antichi sacerdoti dubitarono che D. Bosco abbia composto la suddetta opera, perchè non hanno idea quanto D. Bosco vi faticasse attorno, essendo fuori dell'Oratorio, mentre viaggiava, o dettava missioni nei paesi e nelle città"..

  A005003165 

 D. Bosco condusse il suo lavoro, in quattro volumi, fino al principio del secolo XIX: e man mano che finiva di scrivere un quaderno lo trasmetteva al Ch.

  A005003167 

 Così il lavoro quasi finito rimase interrotto senza che D. Bosco potesse rifarlo, causa le continue faccende che si moltiplicavano.

  A005003167 

 Lasciato l'ultimo volume sul treno, per la fretta di scendere, D. Bosco se ne avvide solo dopo alcuni giorni, e riuscirono vane tutte le ricerche per ritrovarlo.

  A005003168 

 A D. Bosco in vero dovette recare non lieve angustia la perdita di gran parte di un'opera così importante e che gli costava tanti anni di fatica; ma rassegnatosi pazientemente, prese a manifestare ai chierici il suo vivo desiderio, che alcuni di essi si rendessero capaci di compilare una storia della Chiesa, per raggiungere quello scopo che egli si era proposto.

  A005003170 

 E delle sue asserzioni D. Bosco dava una bella prova, incominciando a stampare le vite dei Papi dei primi tre secoli, intorno alle quali lavorava dal 1854.

  A005003170 

 Eppure queste operette furono tenute in gran stima da molti dotti, fra i quali Mons. Tripepi, Prelato domestico di Pio IX ed ora Cardinale, che nella sua vita di S. Pio I cita varie volte le Letture Cattoliche che trattano del medesimo Pontefice, e definisce D. Bosco uomo dotto non meno che pio..

  A005003175 

 Ordinariamente quando Don Bosco aveva finito di raccontare la vita di un Pontefice, o d'altro Santo le cui geste erano un'illustrazione del Papato, noi la vedevamo comparire in un fascicolo delle Letture Cattoliche, in cui rileggevamo con immenso piacere le cose udite nelle sue prediche"..

  A005003176 

 Così D. Bosco farà eziandio nei seguenti opuscoli da lui scritti intorno ai Papi.

  A005003176 

 Pel gennaio adunque del 1857 il fascicolo delle Letture Cattoliche, uscito dai tipi di Paravia, era intitolato: Vita di S. Pietro Apostolo, principe degli apostoli, primo Papa dopo Gesù Cristo, per cura del sacerdote Bosco Giovanni.

  A005003177 

 Per la vita di S. Pietro D. Bosco scriveva la seguente prefazione:.

  A005003191 

 Il libro di D. Bosco non abbisogna di raccomandazioni.

  A005003191 

 Quell'instancabile uomo del Signore che è il Sacerdote Giov. Bosco, pensò con grande opportunità di ovviare al danno che ne viene al popolo dai pessimi librucci e giornaletti, imprendendo a dettare la vita dei Sommi Pontefici in modo adatto alle più rozze menti: e cominciò, come è dovere dalla Vita di S. Pietro, la quale forma il fascicolo XI dell'anno IV delle tanto benemerite Letture Cattoliche.

  A005003195 

 UN altro fascicolo aveva scritto D. Bosco per le Letture Cattoliche del febbraio, del quale è conveniente fare un po' di storia..

  A005003196 

 D. Bosco era indefesso nel difendere la verità cogli scritti, ma più sovente col sostenere dispute cogli avversari della Chiesa, i quali non si stancavano di assalirlo.

  A005003197 

 Alcuni protestanti eransi più volte recati da D. Bosco affine di iniziare dispute con lui intorno a diversi argomenti religiosi.

  A005003198 

 - Ditegli che venga egli stesso, replicava loro Don Bosco; venga, e se saprà confutare le ragioni che dimostrano la verità della religione cattolica e sostenere con sodi argomenti gli errori dei riformatori, merita la gloria di essere chiamato uomo dotto.

  A005003200 

 Finalmente un giorno viene con due suoi amici: si fa annunziare, entra nella camera di D. Bosco, e in modo gentile e cortese incomincia a parlar così: - Salute, signor Teologo, tollerate con pazienza questa visita; siamo venuti per disturbarvi..

  A005003201 

 D. Bosco garbatamente rispose: - Benvenuti, signori, venite pure avanti; mettetevi a sedere.

  A005003204 

 Mentre però D. Bosco cercava di persuadere i Valdesi, un'altra rea setta lavorava di nascosto per sedurre i cattolici.

  A005003206 

 Anfossi quest'altra opera dello zelo di D. Bosco, che condotta con prudenza non menò rumore.

  A005003206 

 D. Bosco infatti, informatosi del progresso di quel male, per raddrizzare le idee false, si recò a visitare vari dei più influenti fra questi illusi.

  A005003206 

 D. Bosco perciò scrisse quanto aveva detto nei colloqui coi Ministri Valdesi su tale argomento.

  A005003206 

 D. Bosco pertanto preoccupato perchè in Torino parecchi sacerdoti e varie famiglie avevano aderito alle dottrine di costui, che negavano anche l'esistenza del [587] Purgatorio, si ingegnò al fine di porre riparo a tale scandalo, e di far scomparire una setta incipiente che finora non teneva adunanze pubbliche.

  A005003206 

 Lo intitolò: Due conferenze ira due ministri protestanti ed un prete cattolico intorno al Purgatorio e intorno ai suffragi dei defunti, con appendice sulle liturgie, per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A005003238 

 PRIMA di entrare colle nostre Memorie nel 1857, daremo uno sguardo ad altro e molto bene che D. Bosco operò nel 1856 con fogli volanti e libri, dei quali non abbiamo ancor fatto cenno..

  A005003239 

 Cristiano, pel Sac. Giovanni Bosco..

  A005003239 

 Il tipografo Paravia avevagli ristampato: 6.000 copie della Maniera facile per imparare la Storia Sacra e 3.000 della Vita di S. Pancrazio, seconda edizione; nel luglio 4.000 copie degli Avvisi alle figlie cristiane, che D. Bosco diffondeva predicando missioni nei paesi, o esercizi spirituali negli Istituti; e sono forse quelli stessi che furono inseriti nel Porta - teco cristiano, stampato poi nel 1858.

  A005003251 

 Noi riportiamo questa prefazione per far notare come D. Bosco con rara umiltà, così nella presente, come in altre sue opere, soglia non di rado attribuire ad altri autori il merito del suo lavoro, affermando candidamente aver egli attinto, anzi quasi tracopiato da essi quanto egli scrisse.

  A005003255 

 D. Bosco con questo trattenimento rendeva un segnalato servigio al popolo, il quale però in Italia è meno superstizioso di quello d i altre nazioni per gli ammaestramenti del Clero Cattolico..

  A005003257 

 D. Bosco pensò e poi soggiunse:.

  A005003257 

 D. Bosco però oltre al Galantuomo volendo regalare a' suoi giovani artigiani interni ed esterni un altro almanacco che loro sapeva accetto, comprò, nel novembre, 1000 copie di quello degli artisti, che era un foglio in 32, stampato esso pure dal tipografo Paolo De Agostini.

  A005003257 

 D. Bosco pesava parola per parola quanto scriveva.

  A005003261 

 Il bene che D. Bosco operò con questo libro è incalcolabile.

  A005003262 

 Il Rev. Signore Luigi Albera prete della Missione, Superiore a Finale, voleva che tutti gli anni si leggessero ai giovani del collegio di Scarnafigi le sette meditazioni per i giorni della settimana ed esclamava: - Oh! come sono belle! quanto bene producono! Oh, perchè D. Bosco non ne ha scritte di più! quale furtuna se, invece di sette, fossero settantasette!.

  A005003266 

 DON Bosco aveva deciso di recarsi a Genova; e prima delle feste natalizie si faceva precedere da un segno di omaggio che mandava a quel dotto ed amorevole Arcivescovo.

  A005003268 

 Signor D. Bosco,.

  A005003280 

 D. Bosco lo ammirava e sovente parlava di lui ai giovanetti dell'Oratorio.

  A005003280 

 Diversi ed importanti erano i motivi che consigliavano a D. Bosco un viaggio in Liguria.

  A005003280 

 La somiglianza della vocazione, dei cuori e della benefica intrapresa destò reciproca affezione tra D. Bosco e D. Montebruno.

  A005003281 

 Estranea a questa gita non era certamente la maggior diffusione delle Letture Cattoliche in quelle parti, e forse anche il disporre per lo spaccio dei biglietti di una nuova lotteria, per la quale D. Bosco aveva chiesta la necessaria autorizzazione.

  A005003282 

 Pertanto il 4 di gennaio D. Bosco tenne una radunanza con vari nobili personaggi per scegliere una Commissione promotrice, che assumesse la direzione e la responsabilità della prefata lotteria, e il giorno 8 così scriveva al Conte Pio Galleani d'Agliano: "Domenica Ella non potè venire a casa del sig. conte Cays, tuttavia nol lascio fuori dai promotori della nostra lotteria.

  A005003283 

 Il conte d'Agliano volentieri annuì alla proposta di D. Bosco; ed a varie simili letterine avevano risposto affermativamente anche altri signori, sicchè la Commissione della lotteria venne così costituita:.

  A005003291 

 Bosco Sac. Giovanni Direttore degli Oratorii..

  A005003292 

 Bosco di Ruffino Cav.

  A005003305 

 In mezzo a queste faccende D. Bosco così scriveva al Cavaliere Zaverio Provana di Collegno:.

  A005003316 

 Giov. Bosco..

  A005003319 

 Abbiamo già detto quanto D. Bosco l'amasse.

  A005003319 

 D. Bosco, e specialmente l'amabilità e la famigliarità..

  A005003320 

 [603] Ma D. Bosco confidava in Dio, persuaso che il fratello non sarebbe mancato ai vivi e che verrebbero prolungati i suoi giorni, perchè potesse assistere i suoi figli ancora in tenera età.

  A005003321 

 D. Bosco si accostò all'infermo, lo prese per mano, gli toccò la fronte e lo interrogò intorno al suo male.

  A005003321 

 Una sera D. Bosco entrò nella camera del fratello, dove erano Buzzetti, Rossi Giacomo, Davitto, Reano e la cognata, la quale aveva pianto tutto il giorno, oppressa dal timore di perdere il marito.

  A005003322 

 - Finita la preghiera, D. Bosco toccò di nuovo il fratello sulla fronte, gli fe' coraggio a sperare, lo esortò alla tranquillità e confidenza in Maria SS. e se ne andò a letto.

  A005003322 

 Dopo una prolungata convalescenza ritornava perfettamente sano in sua casa ai Becchi; e quelli che lo assistettero riconobbero nella sua guarigione una grazia, evidentemente dalla Madonna concessa a D. Bosco..

  A005003322 

 Era passata una lunga ora e pareva che D. Bosco in quella notte non potesse staccarsi da quel letto, e si intratteneva ripetendo al fratello parole dolcissime, che facevano grande impressione sugli astanti.

  A005003323 

 Appena il medico ebbe dichiarato Giuseppe fuori di pericolo, Don Bosco, anche per averne ricevuto invito, [604] partiva per Genova.

  A005003323 

 "Sul fine dell'anno 1856, o nei primi giorni di gennaio 1857 mi recai a Genova, trovandomi nello stesso carrozzone ferroviario col sacerdote Giovanni Bosco.

  A005003324 

 D. Bosco fu ospitato nel palazzo del Marchese Antonio Brignole - Sale.

  A005003325 

 D. Bosco visitava anche il signor D. Angelo Fulle Economo del Seminario Arcivescovile, il quale con D. Bartolomeo Mariconi si assumeva l'incarico di ricevere le associazioni [605] alle Letture Cattoliche.

  A005003326 

 D. Bosco promise volentieri, perchè interessavalo molto ogni cosa che riguardasse le missioni, e fissò il giorno.

  A005003326 

 Ed ecco arrivare D. Bosco, che era stato impedito dai molti affari, e forsanco non aveva preveduto la lunghezza della via per giungere a Fassolo, luogo all'estremità di Genova a ponente.

  A005003326 

 Il signor Pirotti quel mattino scese più volte in porteria per sapere se Don Bosco fosse arrivato o per arrivare, impaziente di intrattenersi con lui.

  A005003326 

 [606] D. Bosco domandò di vederlo: - Non si può: è contro la regola..

  A005003329 

 Mi faccia almeno annunziare: io sono D. Bosco..

  A005003330 

 D. Bosco dovette partirsene benchè a malincuore.

  A005003330 

 Il signor Pirotti dopo che ebbe pranzato corse in porteria, e con grande suo dispiacere, apprese che D. Bosco era venuto e non gliene avevano dato avviso.

  A005003330 

 La pena che ne provò fu tale che, dopo anni, essendo egli superiore nella casa di Sarzana, la manifestava a D. Albera Paolo, lamentandosi di aver allora perduto, per colpa del portinaio, la preziosa occasione d'intrattenersi con D. Bosco.

  A005003341 

 Giov. Bosco..

  A005003359 

 Appena D. Bosco ebbe manifestata la sua intenzione, signori e signore, ecclesiastici e laici, di Torino e di altre parti, si fecero un vanto di ascriversi tra i promotori e le promotrici in aiuto di lui.

  A005003360 

 Da questo numero si può argomentare la quantità di lettere che D. Bosco continuamente scriveva, moltiplicandole per tutti le pratiche necessarie a far progredire la lotteria e per sbrigare i molti altri affari.

  A005003360 

 Questi nomi D. Bosco, come sempre, [609] anche scrivendo li pronunciava come aspirazione del cuore, ma in modo che altri non udisse, ripugnandogli ogni singolarità; e pareva che col suo stesso respiro li stampasse sopra le sue carte..

  A005003361 

 Sac. Giov. Bosco"..

  A005003362 

 egli aveva esposte le sue difficoltà pecuniarie ad una persona tutt'altro che generosa; e costei, dopo aver letta la lettera di D. Bosco, inviò all'Oratorio una somma certamente non inferiore alle sue entrate..

  A005003363 

 D. Bosco, scritta una lettera, la porgeva a Durando il quale la piegava, la suggellava e vi scriveva sopra l'indirizzo.

  A005003363 

 Durando accompagnò D. Bosco al Convitto di S. Francesco per aiutarlo nella spedizione delle lettere.

  A005003363 

 Quando finalmente veniva il momento di ritornare all'Oratorio, D. Bosco, ringraziato il Signore, esclamava sorridendo, senza mostrarsi stanco: - Ecco il modo di sbrigar molti affari! - E certamente il numero di lettere ch'egli scriveva sembrerebbe favoloso, se non vi fossero molti testimoni di questa meraviglia..

  A005003372 

 Crediamo cosa pubblicamente conosciuta come il Sac. Bosco Giovanni, nel desiderio di promuovere il vantaggio morale della gioventù abbandonata, si adoperò che fossero aperti tre Oratorii maschili ai tre principali lati di questa città, ove nei giorni festivi sono raccolti, nel maggior numero che si può, quei giovani pericolanti della città e dei paesi di provincia, che intervengono a questa Capitale.

  A005003396 

 Il soprannotato appello e questo piano erano spediti con l'accompagnamento di una lettera di D. Bosco, ai promotori..

  A005003410 

 Giov. Bosco..

  A005003412 

 I fedeli rispondevano con generosità alla domanda di D. Bosco, e ben presto gli oggetti raccolti superarono i [616] due mila e novecento.

  A005003429 

 Il Ministro dell'Interno nel desiderio di provare al R. D. Giovanni Bosco l'interessamento che prende in ogni circostanza all'incremento dell'Oratorio maschile in Valdocco si reca a ben,gradita premura di partecipargli che gli sarà colla presente consegnato un quadro a olio del valore di lire 400, rappresentante Erminia, acquistato nell'ultima esposizione di belle arti in questa capitale, e di cui il Ministro fa dono alla lotteria d'oggetti a favore dei pii Oratorii di Portanuova, in Valdocco ed in Vanchiglia..

  A005003436 

 "Non è necessario, stampava, cha noi facciamo conoscere a' nostri lettori l'opera d'importanza massima a cui si è specialmente dedicato l'ottimo Sacerdote D. Giovanni Bosco, cioè quello di raccogliere i giovani della classe popolana per istruirli, educarli ed instradarli sia nella virtù, sia ad un mestiere da procacciarsi la vita..

  A005003440 

 Mentre D. Bosco era tutto occupato nella sua Lotteria, ecco presentarsi a lui, e forse inaspettato, un nuovo imbarazzo per la conservazione del personale dirigente e insegnante nell'Oratorio, non grave certamente sul principio, ma che in breve sarebbe divenuto pesantissimo, [618] cagionandogli nuove fatiche, non inferiori alle singole che già lo gravavano.

  A005003455 

 D. Bosco affrettossi ad obbedire..

  A005003456 

 Beltramo, sindaco di Castelnuovo, rivolgevasi allora a D. Bosco perchè gli desse nozioni sull'Oratorio di Torino e perchè interpellasse i due giovani se volessero prevalersi del loro diritto, scegliendo per la lista della leva quella di Castelnuovo o quella della Capitale..

  A005003462 

 L'Oratorio Maschile delSig. D. Bosco in Valdocco è aperto per i giovani che hanno altrepassati i dodici anni e non hanno raggiunto i diciotto, mediante che siano affatto orfani abbandonati e poveri.

  A005003469 

 D. Bosco da questo punto dovette ogni anno in dicembre presentare all'autorità civile, fino al 1864, liste esatte che tutte conservò, de' nomi di quei suoi giovani ricoverati, che indicavano le prescrizioni della legge, e secondo le norme da essa dettate.

  A005003469 

 E tutte queste incombenze Don Bosco prendeva sopra di sè per conservare al Santuario un grandissimo numero di allievi..

  A005003473 

 D. Bosco, per istruire i fedeli aveva stampato coi tipi di Paravia e destinato pel me se di marzo un opuscolo anonimo per le Letture Cattoliche - La Pasqua Cristiana.

  A005003475 

 Col mese di marzo cominciava il V anno della pubblicazione delle Letture Cattoliche del Sac. Giovanni Bosco.

  A005003476 

 Quando si considera l'ardore, anzi la rabbia, con cui i protestanti si danno a spargere nel popolo le Bibbie adulterate, ed i loro libelli contro la religione cattolica, niuno è che non si senta compreso da venerazione e da riconoscenza per lo zelo di quell'egregio sacerdote, che è ilSig. D. Bosco, il quale fidato nei soli aiuti che spera dalla carità cristiana, insieme con tante altre opere eccellenti, mantiene e fa prosperare le Letture Cattoliche.

  A005003480 

 E quanto bene ragionasse l'Armonia, lo dimostrò l'audacia dei Valdesi, i quali tentavano di penetrare nella stessa patria di D. Bosco.

  A005003480 

 La notizia di questo disegno si sparse per tutto il paese; il popolo era indegnato perchè il sindaco permettesse tali cose, e vari maggiorenti della comunità si rivolsero a D. Cinzano, al Viceparroco e a D. Bosco chiedendo consiglio.

  A005003482 

 Anche D. Bosco era stato protetto dal suo Angelo custode..

  A005003485 

 Udendolo sovente a parlare così, D. Bosco una [626] volta gli domandò quale fosse quella gran cosa, che avrebbe voluto dire al Papa..

  A005003491 

 D. Bosco alcun tempo prima avealo già mandato a casa, per provare se l'aria nativa avrebbegli recato giovamento; e Domenico benchè con dispiacere aveva obbedito.

  A005003497 

 D. Bosco l'avrebbe tenuto con sè a qualunque costo, ma pure volle seguire il consiglio dei medici; tanto più che da alcuni giorni erasi in lui manifestata una tosse incessante..

  A005003497 

 Pochi giorni però fermossi Domenico a Mondonio, e D. Bosco se lo vide ricomparire nell'Oratorio, perchè gli rincresceva interrompere gli studi e le solite sue pratiche di pietà.

  A005003503 

 La sera precedente alla partenza, D. Bosco non poteva levarselo d'attorno; sempre aveva cose da dimandare.

  A005003518 

 Al momento di partire chiamò D. Bosco e gli disse queste precise parole: - Ella adunque non vuole questa mia carcassa ed io sono costretto a portarla a Mondonio.

  A005003519 

 - Chiese ancora a D. Bosco di essere messo nel numero di quelli che potevano partecipare ad alcune indulgenze, plenarie in articolo di morte, che egli aveva ottenuto dal Papa, e gli baciò per l'ultima volta la mano..

  A005003519 

 Erano giunti alla porta che mette fuori dell'Oratorio, ed egli teneva tuttora stretta la mano di D. Bosco, quando si voltò ai compagni che lo attorniavano e disse: Addio, amati compagni, addio tutti, pregate per me e a rivederci colà dove saremo sempre col Signore.

  A005003523 

 Tale fu l'esclamazione di D. Bosco quando dal padre ricevette la mesta notizia, tale la voce unanime dei compagni mentre tutti piangendo e pregando si dolevano di quella dipartita, e tale pure l'opinione espressa dal Professor D, Picco nel funebre elogio che fece del suo discepolo alla scolaresca riunita..

  A005003530 

 IL 2 marzo i catechismi, che nei tre Oratorii di D. Bosco, si facevano tutte le domeniche e le feste, divennero giornalieri fino alla Pasqua.

  A005003532 

 - E D. Bosco gli rispose: - Mi riposerò poi quando sarò qualche chilometro sopra la luna..

  A005003534 

 D. Bosco era già stato in sua camera a presentargli le sue felicitazioni, come soleva fare immancabilmente ogni anno; e uscitone vi mandò per lo stesso fine il chierico che aveva condotto con sè.

  A005003534 

 D. Bosco, finito il catechismo, ogni giorno con un suo chierico andava a rinchiudersi nella biblioteca del Convitto ecclesiastico per scrivere i suoi opuscoli.

  A005003534 

 Quivi accadde un grazioso aneddoto, che, tra l'altro, ricorda la venerazione di D. Bosco pel suo direttore spirituale e benefattore.

  A005003542 

 Vita di S. Paolo Apostolo, Dottore delle genti, per cura del Sac. Giovanni Bosco (B).

  A005003545 

 Il Sacerdote Bosco ha intrapreso ad esporre la vita dei Santi Apostoli, quindi quella dei Papi, affine di far conoscere coi fatti quelle verità che i nemici della fede vorrebbero celare coi cavilli dei loro ragionamenti.

  A005003553 

 E i giovani ne erano talmente convinti, che più volte si udirono ripetere., - D. Bosco, per noi, non esiterebbe ad accettare la morte!.

  A005003553 

 Quante volte D. Bosco aveva loro con mirabile ardore ripetuta la sua massima: - Piuttosto non vivere che peccare.

  A005003554 

 Ed è perciò che lo riguardavano sempre come un amantissimo padre e anche dopo molti anni, incontrandosi con lui, dopo che avevano risposto alle sue affettuose interrogazioni, sull'attuale loro stato e condizione, sulle loro famiglie, ed anche sui loro interessi materiali, spontaneamente gli manifestavano come pensassero sempre all'anima propria, indicando il tempo nel quale si erano confessati, E D. Bosco allora: -Bravo, bravo; così sono contento.

  A005003554 

 Procura sempre di essere un vero figlio di D. Bosco! - Che se per caso essi non avessero pensato ad entrare in simile ragionamento, D. Bosco, con una parola e con uno sguardo pieno di bontà, da loro bene inteso, faceva comprendere il suo desiderio di conoscere come si trovassero attualmente riguardo all'anima.

  A005003556 

 Un suo parente, esso pure artigiano e antico allievo, lo invitò a fare con lui una visita a D. Bosco, e venuti ambidue in Valdocco lo trovarono in sagrestia, che confessava gli ultimi penitenti..

  A005003557 

 D. Bosco gli disse allora: - Hai paura di me? Non siamo sempre gli amici di una volta? Se ti vuo i confessare è la cosa più facile..

  A005003557 

 Il giovanotto aspettava che D. Bosco si alzasse dalla sedia, quando ecco il suo compagno dargli un spintone e gettarlo sbalordito fra le sue braccia.

  A005003558 

 - Il giovane intenerito, incominciò subito la sua confessione e ritornò ad essere un buon cristiano; e ancora oggi giorno ride dello scherzo del suo compagno e narra commosso ciò che Don Bosco gli disse in quel momento..

  A005003559 

 Ma non poteva più a lungo durare in quello, stato precario, e D. Bosco andava studiando ove trovare un sacerdote secondo il suo cuore..

  A005003560 

 Il Teologo [640] Murialdo, che già con molto frutto dei giovanetti aveva prestata l'opera sua in Vanchiglia ed anche a Portanuova, accettò, mettendosi tutto a disposizione di D. Bosco.

  A005003560 

 Non guardava a fatiche e a spese; era un altro D. Bosco; e questi aveva in lui piena confidenza; sicchè sgravato di quella cura poteva raddoppiare la sua sorveglianza sull'Oratorio di Vanchiglia.

  A005003560 

 Qui tra una facezia e l'altra, D. Bosco gli fece conoscere come avesse bisogno di un sacerdote fornito delle stesse doti di lui, per Direttore dell'Oratorio di S. Luigi; e gli faceva istanza perchè accettasse quell'incarico.

  A005003561 

 In quanto all'Oratorio di S. Francesco di Sales Don Bosco lo teneva sotto la sua immediata direzione ancora per vari anni, e i giovani esterni continuavano ad accorrervi numerosissimi fino al 1862.

  A005003565 

 Qui non ci fermeremo a dire per singolo delle sollecitudini, delle noie, delle fatiche che la Lotteria diede a D. Bosco, a D. Alasonatti e a tanti benemeriti signori, tra cui il Cav.

  A005003566 

 Anche gli uomini del governo sì mostrarono cortesi verso D. Bosco.

  A005003575 

 Il Ministro dell'Istruzione Pubblica, pur plaudendo all'Istituzione di D. Bosco, non ritenne i biglietti di Lotteria inviatigli, e rispondeva con un foglio che porta il numero 1585:.

  A005003577 

 Sac. Bosco Direttore degli Oratorii pei giovani abbandonati,.

  A005003586 

 Tuttavia lasciava le scuole dell'Oratorio libere nella scelta dei maestri, le aveva sussidiate più volte e in quest'anno conferiva loro un premio di lire 1000 come appare da una memoria di D. Bosco..

  A005003592 

 Visto il programma della Lotteria di oggetti a favore degli Oratorii di S. Luigi a Porta Nuova, di S. Francesco di Sales in Valdocco, e dell'Angelo Custode in Vanchiglia, che si sta eseguendo per cura del benemerito Sac. D. Bosco, sotto gli auspicii del quale nacquero e si mantengono con utile grandissimo dei giovani maschi abbandonati li detti tre Oratorii, aperti non ha guari ai tre principali lati di questa Capitale, per dare ricovero ed educazione, conforme alla condizione loro, ai giovani pericolanti di Torino, o che altrimenti vi giungono dalle province; [644] Vista la lettera del prefato sig. Don Bosco, colla quale fa offerta al Ministero di quattrocento biglietti della Lotteria stessa a centesimi cinquanta caduno, colla viva preghiera di aggradirli a sollievo delle strettezze in cui versano le dette pie Case:.

  A005003593 

 Considerando che senza un possente aiuto, che il D. Bosco, spera dalla carità pubblica, a cui in gran parte affida l'opera sua filantropica, gli mancherebbero i mezzi indispensabili per continuarla con successo e vantaggio grandissimo della classe povera;.

  A005003599 

 L'ufficio centrale di Contabilità è incaricato della spedizione del relativo mandato di pagamento della somma anzidetta di L. 200, in capo al signor Don Bosco predetto, sulla Tesoreria Provinciale di questa Capitale.

  A005003599 

 Sui fondi casuali del Bilancio di questo Ministero pel corrente anno è assegnata al Rev.Sig. Don Bosco, Direttore dell'Oratorio maschile in Valdocco, Presidente della Commissione della Lotteria anzi accennata, la somma di L. 200, importare di n. 400 biglietti a centesimi 50 caduno, oltre il dono dei biglietti stessi, che a un tal fine saranno al medesimo restituiti a totale beneficio dell'Oratorio di Valdocco, Vanchiglia e Porta Nuova, a favore dei quali con merito di lode e filantropico zelo venne dal predetto signor Don Bosco la Lotteria avviata.

  A005003605 

 Lo stesso Ministro nel trasmettere a D. Bosco copia del suddetto decreto, vi univa la seguente sua lettera: [645].

  A005003609 

 Il Ministero dell'Interno aggradisce l'offerta che dal Rev. Signor D. Bosco gli viene fatta dei 4oo biglietti della Lotteria d'oggetti a favore delli Oratori di Valdocco, Portanuova e Vanchiglia, e dispone per l'emissione in di lui favore del mandato di pagamento della somma di L. 200 a cui li medesimi rilevano a centesimi, 50 caduno: senonchè scorgendo, chi scrive, nella Lotteria,che si sta attuando un nuovo tratto di quella filantropica carità,,che sì eminentemente distingue ilSig. Don Bosco, lo prega di ricevere i biglietti stessi che qui si compiegano qual dono che il Ministro fa a benefizio delli detti Oratorii, siccome novella prova dell'interessamento che il medesimo prende all'incremento dei medesimi..

  A005003615 

 D. Bosco approfittandosi di questa benevole dimostrazione si adoperava di ricavare il maggior vantaggio possibile dalla Lotteria..

  A005003621 

 Signor D. Gio. Bosco Direttore degli Oratorii maschili di San Francesco di Sales, di S. Luigi ecc.

  A005003642 

 Anche il Re Vittorio Emanuele, il quale noti aveva dimenticato ciò che D. Bosco AVEVAGLI scritto nel 1855, riceveva 500 biglietti della Lotteria, che furono subito pagati, per suo ordine, dal Conte generale d'Angrogna..

  A005003643 

 - A proposito, disse il Re, dimenticandosi dei primi biglietti ricevuti e pagati: D. Bosco ha messa su una lotteria?.

  A005003643 

 Un giorno il generale venne a parlare col Re di Don Bosco e delle sue opere.

  A005003646 

 Il Conte d'Angrogna non volle ricordare al Re i biglietti già presi, e chiestine a D. Bosco altri 5oo, li pagò..

  A005003647 

 Il Conte, divenuto uno dei primi amici di Don Bosco, aveva affezionato a lui anche il cuore dì Vittorio Emanuele.

  A005003647 

 Il Sovrano infatti desiderò più volte e cercò di conferire con D. Bosco, ma sempre invano..

  A005003648 

 Anche a Firenze, quando D. Bosco recossi colà, Vittorio Emanuele non potè appagare quel suo desiderio, perchè ne fu avvisato quando il servo di Dio era già partito..

  A005003648 

 Volle incontrarsi con lui in Torino, mandò un suo ufficiale a prevenirlo; ma D. Bosco era fuori di casa.

  A005003649 

 Il Re professava una gran stima per D. Bosco.

  A005003650 

 - Monsignore! Sa! D. Bosco è veramente un santo!.

  A005003651 

 Abbassatasi in quel momento la portiera, non si potè udire la risposta dell'Arcivescovo, che dovette però essere conforme all'esclamazione del Sovrano, conoscendo egli [648] in quante maniere si manifestasse l'ardente zelo di Don Bosco per la salute eterna del prossimo..

  A005003653 

 Questo era ben adattato al mese della Madonna, che i giovani amavano con tanto affetto, e D. Bosco cercava di accenderlo maggiormente, suggerendo la pratica di piccole virtù.

  A005003654 

 "D. Bosco onde promuovere sempre più la divozione a Maria SS. diede consiglio ai giovani che ciascuno si proponesse di fare un fioretto a suo piacimento, che lo scrivesse sopra un foglio e lo rimettesse nelle sue mani.

  A005003655 

 "Un'altra sera di questo stesso mese di maggio Don Bosco diceva: - I fioretti migliori sono quelle pratiche che si fanno comunemente ogni giorno: per es.

  A005003656 

 D. Bosco gli rispose.

  A005003656 

 Il 16 maggio un giovane domandò a D. Bosco in pubblico qual fu la regola o la chiave che Savio Domenico usava per divenire così buono e santo da essere veramente un figlio della Madonna.

  A005003658 

 Il giorno 6 D. Reviglio Felice, compiuti i suoi studi, veniva elevato alla dignità Sacerdotale, e fu il primo prete dato da D. Bosco alla Chiesa.

  A005003658 

 Il giorno dopo, Domenica della SS. Trinità, D. Reviglio celebrava la Santa Messa, assistito da D. Bosco e festeggiato a mensa e in cortile, con musiche e poesie.

  A005003658 

 Ma rimase sempre attaccatissimo a D. Bosco, per opera del quale Iddio l'aveva sollevato dalla polvere..

  A005003659 

 D. Bosco lo contraccambiava con affetto paterno, non solo perchè in lui vedeva la splendida riuscita di tante sue fatiche e sacrifizi, ma di più perchè in lui venerava il carattere sacerdotale.

  A005003660 

 D. Bosco, al quale alcuni amici avevano fatto preparare una veste talare da lui indossata una volta sola per provare se gli andava bene, senz'altro guardò se era adattata al dosso del supplicante, e gliene fece dono"..

  A005003660 

 "Un giorno narra D. Turchi, capitò da D. Bosco un povero prete, male in arnese, a chieder soccorso.

  A005003664 

 Il Vescovo fece [652] preparare la vettura del seminario, la mandò sul ponte fuori della città, scrisse una lettera a D. Bosco e la consegnò a D. Thea, il quale per non destar sospetto, passeggiando come uno che va a diporto, salì poi sulla vettura e al gran trotto fu a Torino..

  A005003665 

 Giunto in Torino, si presentò subito a D. Bosco che, letta la lettera di Monsignore, lo condusse in una casa di amici fidati, posta in faccia a quelle carceri senatoriali nelle quali avrebbe dovuto essere rinchiuso, ed ivi lo tenne celato per più mesi.

  A005003665 

 Venuto a Torino il professore, Riccardini, fu all'Oratorio e D. Bosco lo condusse ove era D. Thea.

  A005003667 

 Così D. Bosco si diportava verso tutti i sacerdoti, mosso non da semplice cortesia, ma da spirito di religione e di fede per l'altissima idea che ebbe sempre del sacerdozio..

  A005003667 

 D. Bosco colla sua affabilità lo aveva trattato con tante significazioni di [653] stima, che ne era rimasto edificato e nello stesso tempo come innamorato.

  A005003667 

 Ma il professore Riccardini, dal primo momento che si era incontrato con D. Bosco nella sopraddetta occasione, aveva stretto con lui una grande amicizia.

  A005003667 

 Quindi, mandato a far scuola a Vigevano, di là nelle vacanze veniva a Torino e diceva messa nell'Oratorio essendo soli preti D. Bosco e D. Alasonatti; e più tardi dava lezioni di filosofia ai due chierici Provera e Cerruti.

  A005003671 

 Ma D. Bosco, con qualche facezia, ne li dissuadeva, esigendo che si ricordassero della loro amicizia sempre viva come negli anni trascorsi, nè permetteva che gli dessero del Lei.

  A005003671 

 Un sacerdote, di cui più non ricordiamo il nome, un giorno gli diceva: - Come è possibile che io usi alla famigliare con uno che tratta coi Cardinali e col Papa a tu per tu, e se a quest'ora non ha il titolo di Monsignore, lo avrà ben presto? - E sentissi rispondere: - Io non sono che il povero D. Bosco! [654].

  A005003674 

 D. Bosco incontrandoli quando erano ricaduti in qualche,eccesso, non cercava mai di umiliarli, ma li fissava con un'aria di tanta bontà e compassione, che i poveretti sentivansi ferire in mezzo al cuore.

  A005003676 

 D. Bosco, afflitto da otto giorni da un continuo e atroce mal di denti, oppresso dal caldo, tutto coperto di sudore erasi fermato un istante.

  A005003676 

 Don Bosco gli chiese se il prete stesse bene in sanità..

  A005003684 

 D. Bosco stette alquanto pensoso, quindi rivoltosi a noi.

  A005003690 

 Vi prendevano parte gli studenti di Umanità e dì Rettorica dell'Oratorio e D. Bosco conservava i versi scritti in quell'occasione.

  A005003691 

 Fu accolto con gran festa in Valdocco, s'improvvisò un trono sotto il porticato, sul quale salito l'Eminentissimo Principe disse cose grandi in lode di D. Bosco, dell'Oratorio e dei suoi giovani"..

  A005003691 

 Il 22 giugno, dopo essere stata lungamente inferma, alle 11 di sera faceva una morte invidiabile nell'Oratorio Maria Anna Occhiena, zia di D. Bosco e sorella di sua madre.

  A005003691 

 La sera poi del 26 l'Em.mo Cardinale Francesco Gaude, illustre figlio di S. Domenico e gloria del Piemonte, nativo di Cambiano, veniva a far visita a D. Bosco, dopo aver assistito agli ultimi istanti del suo ottimo padre, che eragli morto tra le braccia.

  A005003691 

 Per questa morte la festa dell'onomastico di D. Bosco fu trasportata verso il fine dell'anno scolastico.

  A005003692 

 Aggiungeremo come D. Bosco in questi giorni strappasse una povera anima dal baratro dell'apostasia e della perdizione eterna.

  A005003692 

 È un fatto che abbiamo appreso dallo stesso D. Bosco e dal Teol. Leonardo Murialdo..

  A005003696 

 D. Bosco risolse di fare a qualunque costo una visita a quel poveretto; e un giorno alle due dopo il mezzodì, accompagnato da due robusti giovanotti, si porta all'abitazione dell'infermo che era attigua alla chiesa di S. Agostino.

  A005003696 

 Un, sacerdote d'accordo col curato andò da D. Bosco e gli raccontò ogni cosa.

  A005003700 

 - E ciò dicendo apre l'uscio della camera dell'ammalato; e mentre il ministro gridava forte: - Non si può, non si può, - egli era già accanto al letto - Caro Pietro!... gli disse Don Bosco..

  A005003700 

 Farò una semplice commissione alla madre, Oh madre, buon giorno! continuò D. Bosco avvicinandosi alla donna che entrava nella sala; sono [660] venuto a prendere notizie del vostro Pietro.

  A005003703 

 D. Bosco!....

  A005003707 

 - Pietro, continuò D. Bosco senza badare al Ministro, riposati alquanto e non istancarti a parlare; mi fermerà ancora un po' di tempo a tenerti compagnia.

  A005003711 

 - E chi è lei che comanda con tanta pretesa? rispose D. Bosco..

  A005003729 

 Il giovane sollevandosi alquanto sul letto e guardando D. Bosco in atto di chiedere aiuto, rispose: - Io voglio essere perseverante nella mia religione.....

  A005003731 

 - Signor Ministro, osservò D. Bosco, parli con più calma.

  A005003732 

 Tacque allora il Ministro e, tenendo gli occhi spalancati sopra D. Bosco, si pose a sedere.

  A005003734 

 Il Ministro, udita così franca risposta, si alzò, prese il cappello e voltosi a D. Bosco disse: - In questo momento non si può più ragionare: verrò a tempo migliore.

  A005003735 

 Coll'assoluzione sacramentale parve a Pietro che D. Bosco gli avesse tolto di dosso un enorme macigno.

  A005003735 

 D. Bosco lo ascoltò.

  A005003735 

 Stringeva, baciava e ribaciava la mano a D. Bosco, e si sentiva felice nonostante i suoi dolori..

  A005003736 

 D. Bosco intanto, preveduto il pericolo nel quale si trovava il giovane per le visite che immancabilmente gli avrebbero fatte i Valdesi, ottenne che fosse subito trasportato all'Ospedale dei cavalieri.

  A005003737 

 Pel mese di giugno era uscito dai torchi di Paravia il seguente fascicolo: Vita dei Sommi Pontefici S. Lino, S. Cleto, S. Clemente per cura del Sac. Bosco Giovanni (C).

  A005003737 

 Questa conversione fu di grande conforto a D. Bosco che era tutto occupato nella sua Lotteria e nelle Letture Cattoliche.

  A005003740 

 E' questo il terzo fascicolo nella serie delle vite dei Papi, che il Sacerdote Bosco ha intrapreso a raccontare al popolo cristiano.

  A005003746 

 Intanto Paravia aveva consegnato a D. Bosco per la spedizione il fascicolo di luglio: La Vergine delle Campagne, ossia vita della B. Oringa Toscana della Cristiana di S. Croce (morta nel 1310).

  A005003747 

 Lo stesso Paravia stava stampando il fascicolo di agosto: Vita dei Sommi Pontefici S. Anacleto, S. Evaristo, S. Alessandro I per cura del Sac. Bosco Giovanni (D)..

  A005003748 

 D. Bosco aveva continuato a mandare lettere circolari..

  A005003758 

 Giov. Bosco..

  A005003776 

 Il prodotto della Lotteria fu tale da togliere D. Bosco da moltissimi imbarazzi, onde n'ebbe motivo di ringraziare di cuore il Signore.

  A005003776 

 [668] Colla seguente lettera D. Bosco terminava le operazioni della Lotteria..

  A005003791 

 Sac. Giov. Bosco..

  A005003795 

 E se talora D. Bosco si trovava in istrettezze, egli riguardavale quali prove che entrano nell'ordine della Provvidenza per esercitare la fede de' suoi figli e si consolava rammentando le parole di Gesù Cristo: - Non vogliate adunque mettervi in pena pel dì di domane.

  A005003795 

 LA divina Provvidenza era la speranza di D. Bosco, e Dio, fedele alle sue promesse, giammai gli mancava.

  A005003800 

 D. Bosco era vestito da festa; aveva indosso un abito ed un mantello molto vecchio, un cappello che aveva perduto tutto il pelo.

  A005003801 

 - Aspetta, vieni qui, mi disse D. Bosco, debbo ancora avere un soldo.

  A005003801 

 Allora io volli assolutamente comprar la fettuccia a mia spesa, ma D. Bosco mi trattenne e non ci furono ragioni che potessero indurlo a permettermi, quello che ei chiamava uno spreco di danaro.

  A005003801 

 D. Bosco ritirò subito la mano e donò alla vecchia quel soldo.

  A005003805 

 Asseriscono anche D. Turchi e D. Francesia che D. Bosco più volte si accorciava da se stesso i capelli, risparmiando così que' pochi soldi che avrebbe dovuto dare al barbiere..

  A005003806 

 Accadendo talora di non aver che pochi soldi in tasca, li mostrava a quelli che gli erano intorno, dicendo: -Ecco tutta la mia ricchezza! - E talora soggiungeva: - D. Bosco è povero come il più povero dei suoi figli..

  A005003807 

 A tali parole io fingendo di non credere, con quella confidenza rispettosa che D. Bosco permetteva a' suoi figli, gli dicevo che egli [674] era un avaro, che nascondeva i marenghi nello scrigno (e scrigno non ebbe mai) per farne un bel cumulo e poi adorarli.

  A005003807 

 "Un giorno, ci narrò un giovanotto operaio dell'Oratorio festivo, sono andato a trovare D. Bosco nella sua camera.

  A005003808 

 D. Bosco mi invitò allora ad una perquisizione in sua camera.

  A005003809 

 D. Bosco allora questa somma la divise per metà, venti centesimi li tenne per sè e gli altri venti me li regalò.

  A005003811 

 D. Bosco si fermò dinanzi ad una vetrina di bottega dentro alla quale era esposto un grosso mappamondo e mi indicava le diverse parti del nostro globo.

  A005003817 

 In una sua assenza si pensò di abbellire alquanto quella stanza, nella quale però ammirossi sempre la proprietà, con alcune poche e modeste decorazioni fatte col [676] pennello; ma D. Bosco ritornato a casa ne provò dispiacere e subito ordinò che le cancellassero, col dare il bianco alle pareti ed al soffitto.

  A005003819 

 Mons. Bertagna affermava che D. Bosco godeva nel vestire poverissimamente.

  A005003821 

 Ciò veduto, D, Bosco disse: - Non va bene per D. Bosco; - e volle che si sostituissero fettucce ordinarie di lana..

  A005003822 

 Una volta un benefattore portò all'Oratorio alcune camicie nuove, molto belle e ben lavorate, coll'intenzione che io le facessi usare da D. Bosco.

  A005003827 

 D. Bosco gli diede il suo cappello, il mantello; si tolse la veste da estate, che aveva in que' giorni ricevuta in dono, indossando quella d'inverno non ostante che raggiasse il sollione d'agosto e gli diede pure le scarpe.

  A005003828 

 D. Bosco non si ricordava neppure di farsi fare oggetti di vestiario, allorchè gli usati fossero troppo logori; bisognava che altri se ne prendessero pensiero.

  A005003830 

 D. Bosco era contrariato, perchè i giovani lo aspettavano in chiesa per dire i Pater all'Addolorata, e non voleva mancare.

  A005003830 

 D. Bosco, senza altro, indossò questo abito, mise nei piedi un paio di zoccoli e scese in chiesa.

  A005003830 

 [679] Raccontò Mons. Cagliero: "Una sera del 1853 D. Bosco tornò a casa così bagnato per una pioggia torrenziale, che non aveva filo indosso che non gocciolasse.

  A005003833 

 D. Bosco dovette un giorno mandare Rocchietti in Torino per una commissione d'assai importanza; ma trovandosi il giovane colle scarpe sdruscite e logore egli senza punto pensare alle conseguenze si tolse dai piedi le sue e gliele diede.

  A005003833 

 Rocchietti ridendo disse in sul partire ai compagni: - Vedremo come D. Bosco se la passerà quest'oggi, poichè non ha altre scarpe..

  A005003834 

 Infatti D. Bosco mandò a chiamare Buzzetti, Rua ed altri; ma nessuno possedeva altre scarpe fuori di quelle che aveva nei piedi e non poterono trovarne adatte a [680] D. Bosco.

  A005003835 

 All'ora di pranzo Don Bosco scendeva le scale e tutti i giovani correvano allo strano rumore e ridevano, osservando i zoccoli che portava D. Bosco.

  A005003835 

 D. Bosco desiderava una vettura perchè nessuno vedesse i zoccoli; ma ci voleva troppo tempo per trovarne una, essendo poche, in quegli anni, di stazione nel centro della città, e costose.

  A005003836 

 - No, no, mio caro, rispose D. Bosco; mi accompagni..

  A005003839 

 - La Zanone, che appena era comparso D. Bosco gli aveva fatto mille feste, trasecolò a quelle [681] parole, cercò subito le più belle scarpe che avesse in bottega e le adattò al piede di D. Bosco.

  A005003839 

 Giunti in via Corte d'Appello, il Conte lo fece entrare da una certa vedova Zanone, che teneva bottega in detta via al N. 8, conosciutissima da D. Bosco e dal Conte, il quale pian piano fece notare alla signora: - D. Bosco è senza scarpe e porta i zoccoli.

  A005003839 

 Il Conte si vestì in fretta e venne egli stesso ad accompagnare D. Bosco per strade strette ed in quell'ora poco frequentate.

  A005003840 

 "Mi ricordo, disse Mons. Cagliero, l'esempio che ci dava Don Bosco, quando riceveva dal Ministero della guerra scarpe, cappotti, calzoni militari già usati, oppure, rifiutati, o lasciati in fondo dei magazzini, e rosi dai tarli; ed eziandio coperture da cavalli, perchè gli alunni dell'Oratorio potessero, ripararsi dal freddo.

  A005003846 

 E i figliuoli di D. Bosco si prestavano ossequenti alla voce del padre e accettavano di essere affatto sprovvisti di ogni qualsiasi comodità e anche di quelle cose che sarebbero giudicate indispensabili.

  A005003847 

 Ballesio, il quale per otto anni interi visse con D. Bosco..

  A005003848 

 Tante volte mi è venuto questo pensiero: - D. Bosco e la sua famiglia senza essere cappuccini di nome e di professione, lo sono di fatto nella loro vita povera e laboriosa.

  A005003853 

 DON Bosco amava la povertà evangelica collo stesso amore col quale un figlio dei più affettuosi predilige sua madre, e questa povertà formava la sua ricchezza.

  A005003853 

 Scrisse D. Savio Ascanio: "Nel 1850 io dissi a D. Bosco: Fondi un ordine religioso.

  A005003853 

 [685] Abbiamo già detto più volte come D. Bosco facesse invito a un certo numero fra i suoi giovani e chierici di fermarsi nell'Oratorio per aiutarlo nella sua impresa, e come difficilmente riuscisse a ritenerli.

  A005003854 

 Anche D. Cafasso Giuseppe diceva a D. Bosco, il quale aveva conferito con lui sulle difficoltà che incontrava, nel rendere stabilmente sicura l'opera degli Oratorii: - Per le vostre opere è indispensabile una Congregazione religiosa..

  A005003857 

 D. Bosco chiedeva consiglio, per un progetto del quale sapeva sicura la riuscita; ma desiderava che fosse approvato dall'autorità del suo pio e dotto direttore.

  A005003858 

 Il Teol. Borel e qualche altro, - i quali a buon diritto benchè stessero alle loro case, debbono essere riconosciuti come il primo fondamento della Pia società, avendo prestato costantemente aiuto e in tanti modi a D. Bosco, - ammiravano il bene sociale che operavano gli Oratorii.

  A005003858 

 Ma Don Bosco rispondeva: - Tiriamo innanzi, abbandonandoci nelle mani di Dio.

  A005003862 

 Gravissimi erano i motivi che aveva D. Bosco nel tener segreta agli alunni la realtà delle sue intenzioni.

  A005003863 

 - Vuoi tu bene a D, Bosco? Vuoi fare il tuo chiericato qui nell'Oratorio? Hai voglia col [688] tempo di aiutare D. Bosco a lavorare? Oh quanto lavoro ci vediamo innanzi agli occhi! Ce ne fossero dei preti e dei chierici che si fermassero in casa chè del lavoro ce n'è per tutti.

  A005003863 

 Infatti più tardi quasi tutti i primi preti dell'Oratorio e coadiutori laici più cospicui più volte si udirono ripetere: "Se D. Bosco ci avesse detto: - Vuoi tu entrar nella Congregazione? - E se ci avesse spiegato apertamente che cosa voleva dire Congregazione, neppure uno di noi vi sarebbe entrato.

  A005003863 

 Ma D. Bosco ci invitò colla sua carità, e noi, come pecorelle attirate da una verde fronda, siamo entrati nel suo ovile.

  A005003863 

 Mi rispose: - Scrivi così: riconoscente a D. Bosco che ti ha aiutato fin'ora, tu desidereresti di fermarti con lui, per vedere se potrai, come chierico, aiutarlo nei tanti lavori che sono da farsi in casa, sia d'assistenza, o di scuola, o di altro.

  A005003864 

 La necessaria loro cooperazione all'assistenza ed all'istruzione religiosa e scolastica, la tradizionale libertà della vita di famiglia che rendeva così cara la casa di Valdocco, certe indoli ardenti e difficili che pure assoggettavansi volentieri a gravi lavori e privazioni, costringevano D. Bosco ad una grande longanimità nel pretendere da loro una disciplina regolare ed esatta..

  A005003866 

 Diceva D. Bosco nel 1875: "Chi di voi ricorda ancora i primi tempi dell'Oratorio? Ora invece quante cose si cambiarono poco per volta e sì andarono stabilendo e rassodando! Si vede proprio che noi siamo progressisti per eccellenza! Allora D. Bosco prima era solo, e poi ebbe D. Alasonatti.

  A005003867 

 E nessuno se ne offendeva, perchè D. Bosco poteva dire e fare ciò che in altri sarebbe stato giudicato come imprudenza..

  A005003867 

 Ma ciò che torna anche a lode esimia di que' primi collaboratori di D. Bosco si è la venerazione e l'affetto che dimostravano al loro Superiore.

  A005003867 

 Quindi D. Bosco anche dal pulpitino alla sera dava, benchè di raro, qualche rimprovero a chi l'aveva meritato, alla presenza di tutti i compagni.

  A005003868 

 D. Bosco solo allora ne era stato testimonio, aveva crollato alquanto il capo, con un certo sorriso che indicava aver scoperto ciò che nascondevano sotto il mantello, ma non aveva detto parola trovandosi con degli estranei.

  A005003868 

 Era un risparmio di spesa considerevole, perchè D. Bosco riceveva non di rado simili inviti.

  A005003877 

 Lo stesso chierico non si riputò offeso, nè pensò che in qualche modo D. Bosco avesse mancato alla carità, poichè fu sempre a lui affezionato come, figliuolo; e a noi diceva nel 1894: -Non ho mai scorto in D. Bosco cosa che potesse menomamente smentire la santità della sua vita..

  A005003878 

 Per lungo spazio di tempo adunque D. Bosco aveva contemplato molto lontano quell'ideale che tanto lo riempiva di sè, ma finalmente nel 1857, dopo dieci anni di co stanza incrollabile, di continue fatiche, di spese e di premure; dopo aver messo allo studio alcuni artigiani, che fecero una splendida riuscita, ebbe la consolazione di vedersi circondato di un'eletta schiera di circa otto tra chierici e giovani sopra i quali parevagli di poter fare assegnamento, manifestando essi la propensione di prendere parte alle sue fatiche per tutta la vita..

  A005003879 

 D. Bosco, guidato dalla solita sua prudenza, dopo un lungo meditare, ma senza affrettarsi, aveva già scritte le Costituzioni della Pia Società, mentre, come afferma il Can.

  A005003880 

 - Questo fatto non avvenne una sol volta; e D. Bosco diceva chiaramente come fossero molestie infernali".

  A005003880 

 Anfossi, noi notammo come generalmente D. Bosco soffrisse gravi suggestioni diaboliche ogni volta che stava per intraprendere qualche opera importante a maggior gloria di Dio.

  A005003880 

 Un mattino avendo io domandato a D. Bosco se nella notte avesse riposato bene, mi rispose: - Non molto, perchè fui molestato da un brutto animalaccio, sotto forma di orso, il quale mi si pose sul letto e tentò, opprimendomi, di soffocarmi.

  A005003881 

 Ciò confidava D. Bosco stesso ad alcuni e fra questi al Missionario D. Rabagliati Evasio..

  A005003881 

 La notte poi nella quale D. Bosco finì di scrivere le prime regole della Pia Società Salesiana, frutto di tante preghiere, meditazioni e lavoro, mentre scriveva la frase di conclusione: Ad maiorem Dei gloriam, ecco apparirgli l'inimicus homo, muoversi il suo tavolino, rovesciarsi il calamaio, macchiarsi d'inchiostro il suo manoscritto; e questo sollevarsi turbinosamente in aria, ricadere, sfogliarsi, con grida così strane da incutere profondo terrore; e in fine restar tutto così imbrattato da non essere più leggibile e dover poi D. Bosco ricominciare il suo lavoro.

  A005003883 

 Non erano ancora le regole definitive, perchè tali non potevano essere, senza l'approvazione dell'autorità ecclesiastica, ma si svolgevano con tale chiarezza ed ordine che i congregati apprendevano lo scopo di D. Bosco e gli obblighi che si sarebbero assunti, qualora liberamente li accettassero.

  A005003883 

 Queste prime Costituzioni le esponiamo in fine del volume come documento storico, che svela in qual maniera avesse D. Bosco concepita la Pia Società di S. Francesco di Sales..

  A005003885 

 Ma D. Bosco rispondeva che a Dio nulla era impossibile, e che se l'opera che egli voleva stabilire era del Signore, sarebbe, malgrado ogni difficoltà, andata avanti.

  A005003886 

 D. Bosco però non poteva essere senza timore che il Governo non gli impedisse di condurre in porto una [696] Congregazione, che doveva supplire a tante altre, divelte per mano della rivoluzione.

  A005003886 

 La divina Sapienza, la quale scherza ognora nel mondo, ludens coram eo omni tempore, ludens in orbe terrarum, volle servirsi di Urbano Rattazzi per trarre da ogni titubanza D. Bosco..

  A005003887 

 Un giorno adunque del 1857 il Ministro Rattazzi, che incominciava a paventare i progressi delle idee sovversive della plebe, ebbe a sè D. Bosco, al quale aveva scritto poco prima una lettera [25]; e dopo essersi con lui intrattenuto per alcun tempo sull'esito della Lotteria, sull'opera degli Oratorii e sul vantaggio che il Governo se ne poteva attendere, gli disse presso a poco queste parole:.

  A005003888 

 - Io fo voti che Lei, signor D. Bosco, viva molti anni alla coltura di tanti poveri giovanetti; ma Lei è mortale come ogni altro, e se venisse a mancare, che cosa ne sarebbe dell'opera sua? Ha Lei già pensato a questo caso?[697] E se vi ha pensato, quale misura intenderebbe di adottare per assicurare l'esistenza del suo Istituto?.

  A005003889 

 A questa uscita inaspettata, D. Bosco tra il serio ed il faceto rispose:.

  A005003892 

 A questo suggerimento, un leggier sorriso sfiorò le labbra di D. Bosco.

  A005003892 

 Il Ministro aveva fatto sancire la prima legge di soppressione delle Congregazioni religiose, esistenti da secoli negli Stati Sardi; e quindi a D. Bosco pareva una stranezza udire quell'uomo istesso a consigliarne l'istituzione di un'altra.

  A005003901 

 - Ebbene, conchiuse D. Bosco, vi rifletterò sopra e poichè la E. V. si mostra così benevola verso di me e [699] de' miei giovanetti, occorrendo mi farò premura di rivolgermi alla sua saggezza ed autorità..

  A005003902 

 D. Bosco diceva in nostra presenza il i gennaio 1876: - Rattazzi volle con me combinare vari articoli delle nostre regole riguardanti il modo col quale la nostra Società doveva regolarsi rispetto al codice civile ed allo Stato.

  A005003902 

 E così fu; e qualche volta Rattazzi, ricevendo D. Bosco al Ministero, caldeggiava l'esecuzione del suo progetto.

  A005003902 

 Le parole di Rattazzi furono per D. Bosco uno sprazzo di luce, che palesandogli le intenzioni del Governo lo rassicurò pienamente.

  A005003903 

 D. Bosco contando su tale appoggio, prima di rivolgersi alla Santa Sede, avendo conferito a lungo con Don Cafasso, volle consultare parecchi Vescovi ed altre pie e dotte persone.

  A005003905 

 Anfossi, approvò le parole di Don Bosco, le quali ben presto si dovevano avverare in modo sorprendente.

  A005003905 

 Infatti era chiaro che l'avvenire del clero stava in mano a D. Bosco.

  A005003905 

 Ma D. Bosco gli rispose che il ritardo non sarebbe stato di danno, perchè egli prevedeva di poter con i primi suoi coadiutori, legati alla sua Congregazione, arrecare un aiuto molto maggiore alle diocesi del Piemonte, in pochi anni.

  A005003905 

 Mons. Losana aveva fatto osservare a Don Bosco, che le Diocesi abbisognavano di un immediato soccorso di Sacerdoti, e che colla sua Società avrebbe forse ritardati questi aiuti, ritenendo per sè i soggetti migliori.

  A005003906 

 Avuta così l'approvazione anche del Vescovo di Biella, D. Bosco desiderava pure di far sapere al suo veneratissimo [701] Arcivescovo la presa risoluzione; e non potendo recarsi personalmente a Lione, dove quell'invitto eroe della Chiesa viveva sempre in esiglio, gliene scrisse, domandando il suo parere.

  A005003906 

 D. Bosco accolse di buon grado la raccomandazione del suo Arcivescovo, e si risolvette ad un viaggio, al quale da tempo andava pensando..

  A005003906 

 Mons. Fransoni gradì sommamente il disegno di D. Bosco, che da anni era pure il suo, lo animò a mandarlo ad effetto, e per metterlo sopra una via sicura gli raccomandò di recarsi a Roma, a fine di chiedere, all'immortale Pontefice Pio IX e consiglio e norme opportune.

  A005003908 

 D. Bosco ne soffriva, specialmente perchè la legge della soppressione era stata eseguita in tutto il suo rigore contro gli Oblati della Consolata, pei quali ei nutriva grande stima ed affetto.

  A005003908 

 Mentre D. Bosco era sul punto di dare consistenza alla sua Pia Società, il Governo continuava a prendere possesso di case religiose, sbandeggiandone i pacifici laboriosi abitatori e concentrando in un solo convento i membri di vari Istituti.

  A005003908 

 Tali vicende non favorivano certamente il maggior culto della benedetta effigie di Maria SS. Consolatrice, e perciò D. Bosco per quegli anni mandava al Santuario i suoi cantori per le solenni novene e i chierici per il [702] servizio dell'altare nelle feste principali e quando ne era richiesto.

  A005003909 

 D. Bosco, nonostante la sua affezione agli Oblati, fu dolente di quell'articolo, perchè non vedeva ragione, la quale costringesse a portare al giudizio della pubblica opinione ciò che spettava al solo giudizio della Chiesa.

  A005003913 

 Dai registri di D. Bosco apparisce che nell'anno 1856 - 1857 il numero dei giovani, ognun dei quali ha il suo voto complessivo, dal i novembre, è di 163: 85 studenti, 78 artigiani.

  A005003914 

 Si decideva delle vocazioni e D. Bosco usava di una grande prudenza nel dare il suo consiglio.

  A005003915 

 Aveva più volte domandato a D. Bosco a qual genere di vita lo consigliava di appigliarsi, compiuto che avesse il Ginnasio.

  A005003918 

 Si presentò pertanto in quei giorni a D. Bosco, e tenne con lui un colloquio, che noi abbiamo trovato scritto fra le sue carte.

  A005003920 

 D. Bosco.

  A005003930 

 D. Bosco gli fece ancora osservare che il farsi prete voleva dire rinunziare ai piaceri terreni; rinunziare alle ricchezze, agli onori del mondo, non aver di mira cariche luminose, esser pronto a sostenere qualunque disprezzo da parte dei maligni, e disposto a tutto fare, a tutto soffrire per promuovere la gloria di Dio, guadagnargli anime e per prima salvare la propria.

  A005003931 

 Nel congedarsi dal collegio Don Bosco gli indirizzò queste parole: -Mio buon figliuolo, una gran battaglia ti aspetta.

  A005003932 

 Aveva portato con sè l'amore all'Oratorio e sentiva risuonar sempre nel suo cuore le parole di D. Bosco: "Se perdi l'anima tutto è perduto, se salvi l'anima tutto è salvo in eterno!" Scrupoloso osservatore della santificazione delle feste, per amor di guadagno non lasciavasi in questi giorni tirare a far qualche perizia o a prendere qualche pubblica misura: - Alla festa voglio andare in Chiesa, diceva, e non voglio far altro.

  A005003933 

 Nel 1871 ei ritornava con D. Bosco, abbracciava lo stato religioso e a suo tempo veniva ordinato sacerdote..

  A005003934 

 Anche ai giovani operai che avevano terminato il loro tirocinio, o che per qualche altro motivo dovevano uscire dall'Oratorio, D. Bosco procurava di assicurar l'esercizio della loro professione nelle officine più oneste [707] della città e dei dintorni, con una paga conveniente.

  A005003935 

 Fra questi vi erano i fratelli Doyen litografi, i quali avevano accolti e istruiti nella loro arte molti giovani loro presentati da D. Bosco.

  A005003955 

 Intanto, mentre D. Bosco cercava per i suoi alunni un vantaggioso collocamento, pareva che ad alcuni di essi la fortuna venisse loro incontro.

  A005003955 

 Vi erano dei signori, i quali non di rado chiedevano a D. Bosco qualche giovane povero e buono per adottarlo come figlio.

  A005003956 

 D. Bosco osservava: - I giovani scapestrati facilmente accetterebbero, ma essi non sono voluti.

  A005003958 

 D. Bosco pensò subito ad un buon giovanetto calzolaio, che giudicò degno di quella fortuna.

  A005003958 

 Entrato nella sala de' calzolai D. Bosco si fermò presso colui che egli in suo cuore aveva dichiarato meritevole, il quale era a capo del banchetto, e chiamatolo disse: - Accompagna questo signore a visitare l'Oratorio e poi conducilo in mia camera..

  A005003958 

 Un signore francese di Parigi venne nel 1857 all'Oratorio chiedendo a D. Bosco un giovanetto qualsiasi, poichè non avendo figli desiderava scegliere un poveretto, adottarlo e lasciarlo erede delle sue sostanze.

  A005003959 

 D. Bosco si ritirò.

  A005003959 

 Il signore ritornato presso D. Bosco: - Oh, gli disse, mi farebbe un gran favore se mi lasciasse quel giovane che mi accompagnò or ora - D. Bosco sorrise perchè era sicuro di questa riuscita..

  A005003962 

 D. Bosco chiamò nella sua camera il giovane, che era [710] un povero orfanello, senza alcun appoggio in questo mondo, e gli fece la proposta.

  A005003966 

 Quando D. Bosco nel 1883 fu a Parigi questo bravo figliuolo andò sovente a visitarlo, pregandolo e supplicandolo che volesse fare una gradita comparsa in casa sua; ma, per quanto D. Bosco avesse buon volere, non potè soddisfarlo..

  A005003967 

 D. Bosco promise; scelse nella sua mente uno degli allievi orfani, tale che non si insuperbisse e guastasse per la sopravvenuta fortuna; quindi in bella maniera lo dispose ad un mutamento di stato.

  A005003967 

 Una ricca signora torinese aveva pregato D. Bosco a trovarle un giovane, i cui parenti fossero pronti a lasciarglielo, per adottarlo e farlo erede del suo patrimonio.

  A005003968 

 D. Bosco però, temendo che quel silenzio potesse essere giudicato come indizio di rozzezza di animo, lo interrogò sopra un punto di storia patria, che discutevasi fra quei signori; ed egli ne diede il suo giudizio, esponendolo con ogni particolarità di cause, di persone e di date.

  A005003968 

 Il giovanetto vicino a D. Bosco non osava alzar gli occhi e stava silenzioso e modesto.

  A005003969 

 Allora D. Bosco disse al giovanetto:.

  A005003969 

 Poco dopo, sfollata la gente, non rimanevano più in sala che D. Bosco e la signora.

  A005003973 

 - Si spieghi! - E D. Bosco gli spiegò le caritatevoli intenzioni di quella dama, che attendeva in contegno amorevole la risposta..

  A005003976 

 [712] E lo fu; ed ora lavora nel vasto campo che gli ha affidato il Signore, amando sempre a tutta prova D. Bosco.

  A005003977 

 D. Bosco gli rispondeva:.

  A005003977 

 Incontratosi con Don Bosco anni prima, si sentì preso per lui da un'ardente affezione figliale.

  A005003977 

 Mentre D. Bosco così studiavasi di assicurare l'avvenire de' suoi alunni, e una parte di questi era a casa in vacanza, qualche giovane di famiglia borghese e qualche chierico diocesano, da lui invitati, entravano nell'Oratorio per dimorarvi alcune settimane.

  A005003977 

 Ora essendo andato in vacanze a Giaveno, suo paese nativo, aveva per lettera confidate a D. Bosco alcune sue angustie.

  A005003987 

 Giov. Bosco [713].

  A005003993 

 Ti scrivo per annunciarti la mia dimora presso D. Bosco a Torino, dove sono venuto per passare le mie vacanze più tranquillamente e per impararvi il francese.

  A005003993 

 Tutti sono allegri, ma di un'allegria veramente celeste, e specialmente quando si, trova D. Bosco in mezzo a noi.

  A005003995 

 In quel tempo gli alunni dell'Oratorio, non vedendolo più in mezzo a loro, cercavano di consolarsi, scrivendogli lettere, alle quali D. Bosco era pronto a rispondere.

  A005003995 

 Intanto D. Bosco secondo il consueto andava a S. Ignazio accompagnato da vari chierici, fra i quali Turchi e Cagliero, perchè attendessero con lui agli esercizi spirituali dettati da D. Cafasso.

  A005004006 

 Giov. Bosco.

  A005004007 

 - Lo introdusse nella propria cella: e lo intrattenne per buon tratto di tempo sulla bellezza e preziosità della vocazione ecclesiastica e religiosa, lo animò a perseverare in essa e continuare a voler bene a D. Bosco, il quale, disse, ha tra mano grandi progetti a pro della gioventù..

  A005004008 

 D. Bosco infatti non cessava un istante dal pensare ai modi per tradurre in atto questi suoi progetti, gli sorrideva sempre innanzi il ricordo di sogni e di visioni, e contemplava lo spettacolo dei giovani presenti e venturi, e specialmente di quelli che avrebbero formata ed ingrandita la sua Congregazione..

  A005004009 

 Don Bosco di ragionamento in ragionamento venne a parlare di que' chierici, e delle speranze che aveva in essi riposte; e in fine, voltosi a que' signori, uscì in queste parole: - Vedano, signori miei; verrà giorno nel quale uno di questi chierici sarà Vescovo.

  A005004010 

 E D. Bosco con questi pensieri, nel chiudersi degli esercizi, scriveva il seguente foglio:.

  A005004043 

 Giov. Bosco..

  A005004045 

 D. Bosco ritornava stanco a Torino per le molte confessioni ascoltate, mentre una parte degli alunni rientrava nell'Ospizio pel mese di scuola, che interrompeva la loro [716] dimora in patria.

  A005004047 

 Per cura del Sac. Bosco Giovanni (E).

  A005004050 

 D. Bosco faceva precedere il fascicolo dalla seguente.

  A005004060 

 In mezzo a questi lavori D. Bosco aveva sempre a cuore il riscatto del campo dei sogni, divenuto proprietà dei Rosminiani, e così rispondeva ad una lettera scrittagli dal Sig.

  A005004072 

 Sac. Giov. Bosco..

  A005004076 

 Lo zelo col quale D. Bosco promoveva la gloria di Dio tornava di molto gradimento alla Regina degli angioli, la quale, come già notammo, prestavagli continuo aiuto, non solo nello sviluppo nella sua Istituzione, ma eziandio, e in modo sensibile, nella direzione e santificazione de' suoi cari alunni; e gli otteneva dal Signore quelle grazie senza numero, delle quali lo vedremo largheggiare coi fedeli che ricorrevano alle sue preghiere e alle sue benedizioni.

  A005004078 

 Ritornata vicino al letto di Zucca, soggiunse: - Intanto dirai a D. Bosco questo e questo.

  A005004083 

 In quell'ora D. Bosco confessava in sagrestia.

  A005004084 

 adesso si avvicina a D. Bosco... adesso si confessa... va bene..

  A005004086 

 Anche a D. Bosco riferì ciò che la Madonna aveagli comandato di dire.

  A005004088 

 D. Bosco, data spiegazione della causa e degli effetti di tali alimenti, affermò di ricordare benissimo qual pane ciascun di noi mangiasse, e che se andavamo ad interrogarlo egli ce lo avrebbe detto.

  A005004088 

 Di questi avvisi ed ammonizioni celesti D. Bosco stesso era sovente favorito in occasione degli esercizi spirituali della comunità, o di novene in onore di Maria SS. Don Bongiovanni Domenico, D. Rua, Mons. Cagliero ci raccontarono quanto ora qui esponiamo.

  A005004088 

 E molti andarono, e D. Bosco in privato ad uno ad uno svelava come lo avesse visto nel sogno; e con tali osservazioni e particolarità sullo stato della loro coscienza, che tutti poterono persuadersi non essere il suo un giuoco di fantasia e molto meno un'azzardata congettura.

  A005004088 

 Si vedevano i giovani fuori di sè per lo stupore, dopo che erano stati a colloquio con D. Bosco e dicevano colla Samaritana: Dixit mihi omnia quaecumque feci [27].

  A005004088 

 "Una sera D. Bosco disse in pubblico che aveva visti in sogno tutti noi distribuiti in quattro crocchi distinti e che stavamo mangiando.

  A005004089 

 I giovani talora svelavano l'avviso ricevuto a qualche compagno più fido; ma D. Bosco di questi segreti non ne faceva mai parte ad altri, fuorchè al solo individuo indicato nelle sue molte visioni intellettuali.

  A005004090 

 E' perciò che nelle preghiere de' suoi giovani D. Bosco riponeva moltissima fiducia, e quando andava taluno da lui per ottenere qualche grazia, a volte ei rispondeva: - Farò pregare i miei ragazzi! - Infatti la preghiera fatta in comune e ad alta voce acquista una potenza meravigliosa, che tanto più cresce quanto più grande è la devozione e la santità di chi prega.

  A005004091 

 D. Bosco meravigliato, - È vero! gli rispose; ma come lo sai tu? chi te l'ha detto? - Il fanciullo si turbò, balbettò qualche parola inconcludente, e D. Bosco non insistette.

  A005004091 

 In questo stesso anno 1857 D. Bosco un giorno, celebrando la Santa Messa, pregò fervorosamente il Signore perchè si degnasse illuminarlo sul modo di eseguire un suo progetto.

  A005004091 

 Più volte D. Bosco ebbe simili sorprese, le quali indicavano come egli ed i suoi figli formassero un solo cuore, e vicendevoli fossero le loro preghiere operatrici di portenti..

  A005004092 

 A queste D. Bosco attribuiva l'efficacia delle sue benedizioni..

  A005004093 

 Allora fu avvisato D. Bosco, il quale, giunto, al letto dell'infermo, lo chiamò per nome, gli passò la propria mano leggermente sulla fronte e gli disse sottovoce qualche parola che gli astanti non intesero.

  A005004093 

 Il giovane in quel momento aprì gli occhi, che fino allora aveva tenuti chiusi, guardò D. Bosco e sorrise rispondendo al suo sorriso.

  A005004094 

 - Il giovane fidandosi della parola di D. Bosco, si alzò, si vestì e, risanato, discese a pranzo nel refettorio comune..

  A005004094 

 Il Teol. D. Savio Ascanio testifica ancora: "Mio fratello Angelo, salesiano, mi raccontò che un giorno accompagnò D. Bosco a vedere un ammalato molto grave e benedettolo gli disse: - Alzati su e vieni a pranzo cogli altri.

  A005004094 

 Ma D. Bosco insistette dicendogli: - Mettiti gli abiti e vieni a pranzo cogli altri.

  A005004096 

 D. Bosco promise, pregò, fece pregare dalla comunità, ed ecco la buona signora soprappresa da atroci dolori, che le durarono per ben due anni.

  A005004096 

 La signora Vallauri, grande benefattrice dell'Oratorio, vedova del distinto dottore in medicina, pregò D. Bosco perchè le impetrasse dalla Madonna la grazia di fare [727] il purgatorio in questa vita.

  A005004107 

 DON Bosco partiva per Castelnuovo.

  A005004108 

 D. Cerruti Francesco scrisse: "D. Bosco ciò faceva nell'intento di ricreare i suoi giovani, ma per tenerli nello stesso tempo lontani dal peccato lo sono persuaso dall'esperienza di sei anni consecutivi, cioè dal 1857 al 1862 in cui ho avuto la fortuna di prendere parte a quelle passeggiate, che basterebbero esse sole per mostrare il grande [730] interessamento che aveva D. Bosco pel bene spirituale e temporale de' suoi giovanetti..

  A005004110 

 Presa stanza ai Becchi, mentre D. Bosco conduceva la sua allegra comitiva a far qualche scampagnata, ora all'antichissimo Santuario del Vesolano, ora alle fonti solforose di Albugnano, a Capriglio e ad altri villaggi vicini, non cessava dal lavorare nel sacro ministero, dall'ideare nuovi fascicoli per le Letture Cattoliche e dallo scrivere lettere.

  A005004120 

 bosco Giovanni..

  A005004122 

 Fu grande la contentezza di quella popolazione, ma più viva fu quella che a Don Bosco preparava in que' giorni il Sommo Pontefice, al quale aveva spedita in dono, e legata con lusso, una copia della sua Storia d'Italia.

  A005004137 

 Il 5 ottobre D. Bosco ed i giovani si recarono a Mondonio, dove riposavano le spoglie mortali di Savio Domenico.

  A005004138 

 D. Bosco intanto incaricava Carlo Tomatis, che a que' dì continuava a studiar pittura all'Accademia Albertina, perchè vedesse di ritrarre o a memoria o coll'aiuto di qualcuno dei fratelli di Savio, le amabili sembianze del caro alunno.

  A005004139 

 L'indomani, dopo celebrata la Santa Messa, si sparecchiò la cappella, e rimessi tutti gli addobbi per essere riportati a Torino, verso le nove, fatta colazione, i giovani con D. Bosco si misero in cammino per restituirsi all'Oratorio.

  A005004139 

 Una stazione obbligatoria essi fecero a Buttigliera d'Asti, perchè il parroco D. Vaccarino desiderava aver sempre un giorno con sè D. Bosco ed i suoi giovani.

  A005004140 

 D. Bosco adunque si congedava dai suoi figliuoli, che malvolentieri si dividevano da lui, promettendo che l'indomani sarebbesi recato a Torino; e pregato da loro, che si inginocchiavano nella pubblica via, li benediceva.

  A005004140 

 Ivi D. Bosco era talvolta aspettato dalla famiglia De - Maistre, che villeggiava in una casa di campagna chiamata la Fruttiera.

  A005004141 

 Il giorno dopo, D. Bosco era accompagnato verso Chieri per buon tratto di via da que' signori, e quindi con qualche alunno che aveva ritenuto con sè, piede innanzi piede, giungeva verso sera all'Oratorio.

  A005004141 

 Tutti i giovani gli correvano incontro con plausi ed evviva, e Don Bosco prima di salire in camera loro indirizzava la parola: si congratulava che avessero fatto un buon viaggio, manifestava la sua soddisfazione perchè durante la passeggiata si fossero regolati da veri figli dell'Oratorio, e si raccomandava che nella festa della Maternità della B. V. si ringraziasse la celeste Madre dei favori da Lei ad essi compartiti in queste vacanze..

  A005004142 

 D. Bosco, riprese le ordinarie occupazioni, mentre si preparava a nuove prediche e al conseguente ministero [735] del confessionale, come vedremo, il 13 di ottobre scriveva un biglietto al conte Pio Galleani d'Agliano:.

  A005004152 

 Bosco Gio..

  A005004156 

 INTANTO coi giovani che ritornavano dalle vacanze, entravano nell'Oratorio quelli novellamente accettati, e di alcuni ci fermeremo a discorrere perchè la carità di D. Bosco sempre meglio risplenda.

  A005004157 

 Anche D. Bosco mi ricordò più volte quell'incontro, ed altresì negli ultimi anni di sua vita.

  A005004157 

 Quel primo colloquio fu per D. Bosco e per me il principio della spirituale amicizia e della confidenza mia figliale verso di lui, che si confermò e crebbe poi nei miei otto anni di soggiorno nell'Oratorio, e anche dopo che uscii dal medesimo.

  A005004158 

 "Una delle qualità caratteristiche di D. Bosco fu quella di guadagnarsi l'affezione dei giovani, la quale era un felice insieme di affetto, di riconoscenza e di fiducia, come, di figli verso il padre, verso un uomo che per noi era l'autorità, il tipo della bontà e della cristiana perfezione..

  A005004159 

 E ripeteva nella sua orazione: Vita intima di D. G. Bosco..

  A005004159 

 "In quegli anni dal 1857 fino al 1860 in cui D. Bosco veniva sempre con noi, perchè non aveva ancora altre case, nell'Oratorio si viveva, la vita di famiglia, nella quale l'amore a D. Bosco, il desiderio d i contentarlo, l'ascendente che si può ricordare, ma non descrivere, facevano fiorire tra noi le più belle virtù".

  A005004160 

 Ma noi l'abbiamo veduto, noi l'abbiamo sentito Don Bosco.

  A005004160 

 "D. Bosco, la sua vita, le sue opere sono nel dominio della storia, la quale in belle e splendide pagine dirà agli avvenire che egli fu per mezzo secolo l'apostolo del bene....

  A005004161 

 Una seconda accettazione noi descriveremo colle stesse parole di D. Bosco..

  A005004162 

 "Una sera di autunno io ritornava da Sommariva del Bosco e, giunto a Carmagnola, dovetti attendere oltre un'ora il convoglio della ferrovia per Torino.

  A005004223 

 Fin qui D. Bosco.

  A005004224 

 Accompagnando un giorno D. Bosco per la città di Torino, giunse in mezzo a Piazza Castello, dove udì un monello a bestemmiare il santo nome di Dio.

  A005004224 

 Fortunatamente corse D. Bosco, e postosi paciere tra le parti belligeranti, riuscì, non senza difficoltà a stabilire la pace con vicendevole soddisfazione.

  A005004225 

 D. Bosco così continuò a raccomandarlo in più officine per circa due anni, e si può dire che quel capriccioso abbia provato, ossia fatta perdere la pazienza a tutti i padroni di bottega della città..

  A005004225 

 D. Bosco pazientò e lo condusse da un altro capo d'arte; ma anche questi dopo appena una settimana dovette licenziarlo.

  A005004225 

 Di un terzo giovane ci tramandò memoria Pietro Enria col seguente scritto: "Grande fu la pazienza che D. Bosco usava verso i suoi figli, ed in modo particolare verso i più disgraziati.

  A005004225 

 Dopo qualche giorno D. Bosco stesso lo condusse in Torino presso un fabbro, onesto cristiano, raccomandandolo alle sue cure, che furono promesse volentieri.

  A005004226 

 - Allora D. Bosco, nonostante così sgarbata insistenza, tranquillamente dissegli: - Non vedi che non c'è più nessuno che ti voglia accettare nel suo laboratorio, perchè sei la disperazione di tutti? Non vedi quanti padroni hai già stancato? Se continui di questo passo non diverrai capace a guadagnarti un pezzo di pane..

  A005004226 

 - Allora aspettami, soggiunse D. Bosco.

  A005004226 

 D. Bosco gli rispose: - Abbi pazienza; aspetta che abbia finito di pranzare, poi ci parleremo: E tu hai pranzato? - Sì, rispose il giovane.

  A005004226 

 "Quando fu congedato dall'ultimo padrone, se ne tornò all'Oratorio e andò difilato in refettorio dove si trovava D. Bosco a pranzare e gli disse che il padrone non lo voleva più in bottega e quindi gliene cercasse un altro.

  A005004227 

 D. Bosco, lieto di rivederlo dopo tanti [747] anni, lo confortò, gli disse che gli voleva sempre bene e che aveva sempre pregato per lui.

  A005004227 

 Finalmente ritornato in Torino cadde infermo e, durante qualche giorno di miglioramento, si recò all'Oratorio, si presentò a D. Bosco e gli domandò perdono dei dispiaceri che gli aveva dato.

  A005004228 

 - Guarda, l'Oratorio è sempre casa tua; quando starai meglio, se tu vuoi venire, D. Bosco è sempre il tuo buon amico, che altro non cerca che la salvezza dell'anima tua..

  A005004229 

 - D. Bosco lo benedisse e quella fu l'ultima benedizione che da lui ricevette quel giovane.

  A005004229 

 Quel giovane ringraziò D. Bosco piangendo e disse: Ora io ritorno all'ospedale, e se Dio mi fa la grazia di guarire, ritornerò qui per riparare il mal fatto con una condotta irreprensibile.

  A005004230 

 Due mesi prima D. Bosco aveva ricevuto dall'Intendenza generale della Divisione amministrativa di Torino il seguente foglio:.

  A005004230 

 Mentre D. Bosco era tutto occupato a ricoverare nuovi giovani, il Governo faceva, per i suoi fini, eseguire una inchiesta su tutte le Opere Pie, volendo notizie esatte sulla loro fondazione, il loro scopo, i redditi, le dotazioni e il numero delle persone beneficate.

  A005004235 

 Allo scopo di completare una estesa statistica sulle Opere Pie richiesta dal Ministero dell'Interno il sottoscritto prega ilSig. Presidente di cotesto Pio Istituto (D. Bosco) di riempire con tutta la precisione le qui unite tabelle, corredandole di tutte quelle osservazioni che egli ravviserà opportune per dare un giusto criterio dell'essere dell'Opera Pia negli anni cui le tabelle si riferiscono, aggiungendovi un cenno sui mezzi con cui l'Istituto si mantiene..

  A005004239 

 D. Bosco aveva ritardato a far riscontro a questa circolare volendo prima conoscere i motivi di tali inchieste, che l'esperienza ormai dimostrava aver esse sempre viste fiscali.

  A005004252 

 D. Bosco incaricava D. Alasonatti della risposta..

  A005004256 

 Assecondando però nel miglior modo lo spirito di esse domande, tengo ordine dalSig. Direttore Sacerdote Bosco Giovanni di accertare a nome suo V. S. Ill.ma che egli si offerisce a dargli quegli ultimi schiarimenti che saranno compossibili ove richiesto..

  A005004268 

 D. Bosco, senza turbarsi, prese quella polizza, si portò all'ufficio delle imposte, ove abboccatosi col Direttore chiese spiegazione di tale intimazione.

  A005004268 

 Da una sola Don Bosco potè esimersi.

  A005004268 

 Era comparso all'Oratorio un messo dell'Esattore delle contribuzioni, colla polizza della ricchezza mobile, il quale la consegnò a D. Bosco, avvisandolo di presentarsi a pagarla con puntualità nel termine prescritto.

  A005004269 

 - A questa risposta tacque il Direttore, ascoltò le ragioni di D. Bosco, esaminò la cosa, ritirò la polizza e non parlò più di questa imposta.

  A005004269 

 - Bene! replicò D. Bosco; facciamo un patto: io cedo il capitale, ed essi pagheranno l'imposta.

  A005004270 

 Quindi D. Bosco, il quale non possedeva mai alcun capitale messo a frutto, anzi non tenne mai in serbo alcuna somma, adoperandosi in tutti i modi per ottenere soccorsi dalla pubblica carità, una parte di questi, bastante per il ricovero di molti giovani, doveva prelevarla per darla in mano all'esattore, il quale per forza di legge era inesorabile.

  A005004270 

 Si dia uno sguardo ai cinque grandiosi istituti che D. Bosco innalzò nella sola Torino.

  A005004272 

 E anche questa difficoltà dei tempi doveva essere superata dalla carità di D. Bosco..

  A005004281 

 D. Bosco però, prevedendo che presto o tardi i suoi avversari avrebbero osteggiate le sue scuole di latinità, per la ragione che i singoli suoi insegnanti non erano forniti di titoli legali, prese la savia risoluzione di far studiare da vari suoi chierici le materie richieste dai programmi governativi, per il conseguimento di un diploma di professore.

  A005004281 

 L'Istituto di D. Bosco, in quanto aveva incominciato ad essere anche scolastico, non doveva godere privilegio di esenzione dal suddetto decreto.

  A005004282 

 Intanto il maestro Rossi Giacomo continuava in Valdocco la sua scuola diurna elementare ai giovanetti esterni più grandicelli; e dopo alcuni mesi la turba dei più piccini era affidata per qualche tempo al maestro Miglietti, il quale poi coll'aiuto di D. Bosco apriva in casa Bellezza un pensionato o scuola per giovani che non avevano le condizioni per essere accettati nell'Oratorio.

  A005004282 

 Per gli scolari esterni, D. Bosco procurava che avessero modo di confessarsi sovente, e per quelli fra loro che erano promossi alla prima comunione per la Pasqua fissava il martedì santo..

  A005004283 

 Quest'ultimo, professore governativo, laureato, ispettore scolastico, sospeso a divinis dal suo Vescovo, ma non per motivi disonorevoli, era stato convertito e fatto riabilitare da D. Bosco.

  A005004283 

 Uomo di grande ingegno [754] e dottrina, si mise sotto la direzione di D. Bosco, cui era obbedientissimo e pel quale professava grande venerazione ed affetto.

  A005004297 

 Il Teol. Giacinto Ballesio stampava nella sua orazione funebre col titolo Vita intima di D. G. Bosco i seguenti periodi:.

  A005004298 

 D. Rua era presente a queste descrizioni fatte da D. Bosco per più anni.

  A005004298 

 L'emulazione era in mano di D. Bosco un potente strumento al bene.

  A005004298 

 [756] E D. Bosco incoraggiava i suoi artigiani narrando loro le speranze certe di un splendido avvenire anche per essi.

  A005004301 

 Sul principio D. Bosco li obbligò a recare con sè i ferri del mestiere, mentre l'Oratorio doveva provvederli ai giovani; ma i capi adoperavano quelli degli apprendisti e risparmiavano i loro.

  A005004302 

 E dava nel segno, poichè alcuni anni dopo i tipografi di varie officine fecero ogni loro sforzo, perchè il Municipio costringesse D. Bosco a chiudere la sua tipografia appena incipiente.

  A005004302 

 Queste prove però che faceva D. Bosco avevano durato poco tempo, perchè finì con assumere egli stesso la piena assoluta direzione dei lavori, la sorveglianza e l'autorità senza controllo sugli apprendisti, le provviste di ogni specie che occorressero per i laboratorii.

  A005004303 

 D. Bosco pertanto, per regola generale anche di ogni Ospizio che avrebbe in avvenire fondato, stabilì col fatto: Il lavoro agli artigiani lo dànno gli studenti.

  A005004304 

 Anzi le intenzioni di D. Bosco erano che gli stessi operai delle altre officine della città, che allora erano molto meno numerose e più piccole delle attuali, non avessero a temere che i suoi alunni divenuti abili artisti potessero essere in qualche modo prescelti dai padroni [759], in modo da cagionar gelosie.

  A005004305 

 Don Bosco ne ispirò l'idea al Ch.

  A005004306 

 Il Regolamento lo abbiamo trascritto da un autografo dello stesso D. Bosco..

  A005004320 

 "Anche D. Bosco, osservava D. Savio Angelo, non trascurava cosa alcuna per animarli e con essi quelli delle compagnie di S. Luigi e dell'Immacolata.

  A005004321 

 D. Bosco intanto nel mese di settembre vestiva Bonetti Giovanni, coll'abito clericale, in novembre lo faceva indossare al giovane Celestino Durando; e ospitava nell'Oratorio D. Montebruno Francesco, il quale alcun tempo prima era già venuto da Genova per visitarlo.

  A005004321 

 D. Montebruno questa volta per circa quindici giorni vi ebbe stanza; esaminò e studiò in azione il sistema educativo di Don Bosco, conferì lungamente con lui intorno alla direzione spirituale dei giovani, s'informò minutamente sulle usanze e sulle industrie adoperate per attirare al bene, specialmente gli alunni operai; e per allora si conveniva che il Direttore degli Artigianelli di Genova sarebbesi riservata la proprietà e l'amministrazione materiale della sua casa, con dipendenza però morale dalla direzione di D. Bosco..

  A005004322 

 Ma D. Bosco in mezzo a queste sue trattative per i giovani non dimenticava gli interessi della Chiesa e dello Stato.

  A005004323 

 D. Bosco obbedì e si procurò i documenti necessari per dimostrare il suo diritto al voto.

  A005004323 

 Sembra che il Segretario Comunale di Castelnuovo,Sig. Carano, avesse qualche dubbio su questo diritto, e D. Bosco gli scriveva:.

  A005004335 

 Giov. Bosco..

  A005004337 

 La nota del censo, era la quietanza dell'esattore, dalla quale risulta che D. Bosco a Castelnuovo, per la prediale sui beni rurali pagava lire 6,94 e per quella sui fabbricati lire 32,14.

  A005004350 

 Entrarono tuttavia nell'aula parlamentare e vi durarono fino al 1860, il Conte Carlo Cays, e i Conti Solaro della Margherita, di Camburzano, Costa della Torre, Crotti di Costigliole ed altri intrepidi deputati cattolici, la maggior parte amici cordiali di D. Bosco.

  A005004350 

 Talora ricorrevano ai consigli di D. Bosco, del quale era nota la prudenza in Torino, allorchè dovevano prendere importanti decisioni..

  A005004351 

 D. Bosco pensò e poi rispose: - Astenetevi dal dare il voto.

  A005004351 

 Il Conte di Camburzano aveva ascoltato D. Bosco, guardando i compagni con aria direi di mistero; ed esclamò infine: - Veniamo adesso da interrogare Don Cafasso, e il discepolo ci dà la stessa risposta che il suo maestro!.

  A005004351 

 Un giorno venne all'Oratorio il Conte di Camburzano con sei deputati della destra a chiedere a D. Bosco come avrebbero dovuto regolarsi nel votare, trattandosi di una [764] legge che riguardava il Regio Economato per migliorare le sorti del basso clero.

  A005004355 

 E Don Bosco, potendo, giammai si rifiutava..

  A005004355 

 LA fama della dottrina e della virtù di D. Bosco era tale, che moltissimi parroci del Piemonte desideravano di averlo a predicare nelle loro chiese, vaghi di veder quel volto, che manifestava tanta bontà del cuore, e udire le sue affettuose parole.

  A005004356 

 D. Bosco era stato invitato dall'arciprete [766] G. Batt.

  A005004356 

 Se si volessero descrivere minutamente le molteplici missioni predicate da Don Bosco alle popolazioni, coi singoli viaggi di andata e ritorno e con tutti gli aneddoti o seri o bernieschi che accaddero e che egli raccontava ai giovani con infinito loro piacere, ci occorrerebbero grossi volumi.

  A005004357 

 D. Bosco, celebrata la festa di S. Cecilia, partiva da Torino sul treno e giunto a Fossano prendeva l'omnibus per Mondovì e vi giungeva alle ore una dopo mezzogiorno.

  A005004359 

 D. Bosco per un poco non badò, e continuava tranquillamente a scrivere; ma poi vedendo che si affollavano sempre più i curiosi e alla cera manifestavano d'essere persone benevole, lasciò di scrivere e rivolgendosi ad essi: - Sentite, disse: io aveva preparata la predica per domenica; ma se siete contenti la faccio anche adesso..

  A005004360 

 Eh! tu è già da gran tempo che non senti più la predica, si dicevano a vicenda; oh, possiamo sentirla anche adesso! - D. Bosco senz'altro incominciò a fare loro un'istruzione [767] famigliare sulla necessità di vivere in grazia di Dio per salvare l'anima, e sulla confessione, cattivandosi una intensa attenzione dagli uditori con paragoni, dialoghi, esempi; intanto si affollava sempre maggior numero di persone, in modo che ne era piena quella sala da pranzo..

  A005004364 

 D. Bosco intanto continuava a predicare, finchè si fece notte.

  A005004367 

 Prima di mettersi a tavola, D. Bosco fece il segno della santa croce..

  A005004369 

 D. Bosco si avvide del loro stupore e senza più disse loro: - Non dovete meravigliare che io qui nell'albergo faccia il segno della santa croce prima di mangiare.

  A005004370 

 Dopo ciò D. Bosco si diede a conoscere ai padroni, i quali poi sempre mantennero grande relazione con lui.

  A005004372 

 A quell'ora tarda D. Bosco ignorava dove avrebbe potuto riposare.

  A005004372 

 D. Bosco finì col chiedere di essere condotto in parrocchia dal prevosto..

  A005004374 

 - Bene; conducetemi da costui, concluse D. Bosco..

  A005004375 

 Andarono e bussarono alla porta per due o tre volte, finchè venne ad aprire il cappellano, domandando un po' sospettoso a D, Bosco che cosa volesse..

  A005004376 

 D. Bosco gli disse: - Son qui di passaggio a Ceva ed avrei bisogno di ritirarmi alcune ore, pagando, s'intende, [769] quella somma che sarà necessaria, e partire domattina per le cinque..

  A005004379 

 L'ospite allora lo interrogò qual fosse il suo nome, e udito che si chiamava D. Bosco: - Già, disse, io per corrispondenza conosco a Torino un certo D. Bosco; non so se lei lo conosca.....a tutti i modi attenda un istante .....si accomodi.....

  A005004381 

 Ritornando il cappellano: - Adesso, disse a D. Bosco, le faccio preparare un po' di cena..

  A005004382 

 - No no, grazie; non è molto che ho mangiato; ch'io abbia da star seduto è fin troppo, rispose D. Bosco..

  A005004383 

 D. Bosco prese il libro e poi voltosi al cappellano gli chiese ridendo: - Conosce lei questo libro?.

  A005004386 

 - Come, lei D. Bosco rettore dell'Oratorio?.

  A005004388 

 In tal modo Don Bosco fece amicizia grande con quel cappellano, uomo alto di statura e ben proporzionato di membra.

  A005004388 

 Nel 1884 d'autunno ritornò il cappellano all'Oratorio dopo che era passato un buon tratto di tempo senza che avesse riveduto D. Bosco..

  A005004389 

 - Mi conosce ancora, D Bosco?.

  A005004390 

 D. Bosco lo guardò: - D. Testanera!.

  A005004393 

 Qui D. Bosco dovette dividersi dal vetturino divenuto suo amico, perchè l'omnibus mutando direzione, per Milesimo era avviato a Savona..

  A005004394 

 D. Bosco non sapeva la strada perchè la neve aveane scancellata ogni traccia e fu costretto ad affidarsi ad un giovanotto che gli fece da guida mentre egli cavalcava il suo asinello..

  A005004395 

 Ma dopo breve tratto perdettero di bel nuovo il sentiero; caddero più volte, ora D. Bosco, ora la guida, ora l'asino; un momento D. Bosco era il portato, un altro istante disceso dal basto doveva spingere innanzi il ciuco ora egli era guida, ora il guidato.

  A005004397 

 D. Bosco entrato in paese con un prete di quei dintorni, che stava aspettandolo, vide alcuni ragazzi che scorazzavano per la via.

  A005004397 

 D. Bosco si accostò ad essi sorridendo e tolto dalla saccoccia un cartoccio di caramelle, loro le distribuì.

  A005004397 

 Don Bosco allora prese a faceziare e, fattili ridere, dissipò dal loro animo ogni timore.

  A005004397 

 Ma il parroco, che conosceva benissimo Don Bosco, lo pacificò dicendo: - Lasci pure che D. Bosco faccia; egli saprà cavarsi d'impaccio..

  A005004397 

 Ma il prete che accompagnava D. Bosco si ritirò nella canonica, facendosi largo tra la gente e andò dal parroco dicendogli essere un assassinio fermar un uomo in mezzo alla via stanco dal viaggio e con quel freddo; ed essere azione poco dignitosa per un prete abbassarsi a scherzare coi fanciulli.

  A005004397 

 Ma non tosto gli abitanti videro quel prete che si intratteneva così amorevolmente e da amico coi loro fanciulli, come un padre coi propri figli, e seppero che era D. Bosco, il predicatore [772] degli esercizi spirituali, corsero tosto in folla attorno a lui per ascoltare ciò che dicesse.

  A005004398 

 Infatti D. Bosco per ispirare nella gente confidenza al prete, prese a parlar, con quelli che gli erano vicini, della campagna e di altre cose più o meno utili, li esilarò col racconto di qualche episodio lepido e di poi, alzata la voce, prese ad esortarli a frequentare nel miglior modo che potessero i santi esercizi per mettersi sulla retta via e per non più scostarsene.

  A005004399 

 Riposatosi alquanto, aperse la finestra che guardava nella via e disse a tutta quella gente, la quale aspettava che D. Bosco uscisse per fare la predica d'introduzione, essere egli molto stanco e che per non trovarsi forse i loro cuori abbastanza preparati, si incomincerebbero gli esercizi nella mattina del giorno seguente.

  A005004400 

 D. Bosco si ritirò nella stanza assegnatagli..

  A005004403 

 - E D. Bosco era obbligato a continuare..

  A005004406 

 D. Bosco a stento andò per deporre la stola e voltosi a quegli uomini sorridendo:.

  A005004412 

 Intanto il parroco pieno di stupore si avvicinava a D. Bosco e gli diceva:.

  A005004414 

 D. Bosco, dopo una leggera refezione, risalì in pulpito.

  A005004416 

 Nè ciò non deve fare meraviglia riflettendo all'arte, a noi già nota, colla quale D. Bosco tesseva le sue prediche.

  A005004417 

 D. Bosco annunziò che voleva condurre tutti a fare una processione, senza però disturbare o incomodare nessuno.

  A005004419 

 Mentre D. Bosco moveva questa terribile requisitoria ad ogni classe di persone, regnava nella chiesa una commozione indescrivibile.

  A005004421 

 D. Bosco faceva un istante di pausa; nella chiesa si udivano singhiozzi repressi.

  A005004422 

 Molti dicevano a D. Bosco: - Prenda: dia questo danaro all'Arciprete, perchè lo faccia avere al tale, al tale altro, senza dire nulla della provenienza.

  A005004424 

 Mentre D. Bosco evangelizzava Salicetto, a Torino si finiva la stampa di due suoi fascicoli.

  A005004426 

 Era anonimo, ma scritto da Don Bosco.

  A005004427 

 Intanto a Salicetto anche i confessionali del venerando compagno di D. Bosco nella predicazione e di altri zelanti sacerdoti, dalle prime ore del mattino fino ad ora tardissima, erano assediati da folle di penitenti.

  A005004427 

 Oltre a ciò in tutti que' giorni la casa parrocchiale era sempre affollata da persone che venivano a chiedere a D. Bosco, nei momenti che aveva liberi, una benedizione per i loro infermi, e talvolta glieli conducevano innanzi perchè loro implorasse la guarigione da Maria SS. Egli non aveva un momento di respiro; eppure ciò non lo distoglieva dal rispondere alle lettere che aveva recato con sè o che gli erano spedite da D. Alasonatti.

  A005004440 

 Bosco Giovanni..

  A005004442 

 Eziandio i giovani dell'Oratorio ricevevano un foglio di D. Bosco, nel quale egli aveva scritto il modo con cui intendeva che onorassero Maria SS. Immacolata..

  A005004462 

 Pieno del pensiero de' suoi cari giovani, D. Bosco vedeva avvicinarsi il termine de' suoi esercizi, ne' quali predicò fino all'ultimo istante di sua dimora in quel paese.

  A005004463 

 - D. Bosco narrava poi: "Fu così piena d'avventure quella mia gita, che ho proposto più volte, quando avessi tempo, di porla in iscritto: ce ne sarebbe da fare un romanzetto.

  A005004465 

 Basta dire che è D. Bosco.

  A005004465 

 Il discorso cadde su D. Bosco: - Lo conobbi, diceva quel caro uomo, lo conobbi.

  A005004466 

 "Io andai a Torino e contai la cosa a D. Bosco.

  A005004467 

 - Oh D. Bosco! Anzi....

  A005004469 

 - Sì, D. Bosco: grazie..

  A005004472 

 - Ebbene, concluse D. Bosco, ora e da qui innanzi rivolgiti sempre a lui.....

  A005004474 

 D. Bosco si era lungamente intrattenuto col Teol. Morialdo sulla necessità di una scuola elementare diurna e quotidiana per i fanciulli che dopo aver frequentato l'Oratorio di 8.

  A005004474 

 Mentre studiavasi il modo per avere i mezzi, D. Bosco veniva invitato alla riunione generale della Società di S. Vincenzo de' Paoli che si teneva in Torino nella sala della sua sede, via Stampatori, la sera dell'8 dicembre..

  A005004475 

 D. Bosco vi si recò conducendo, come soleva sempre, alcuni de' suoi più grandicelli, membri delle Conferenze annesse, fra i quali Villa Giovanni.

  A005004476 

 D. Bosco che aveva con viva attenzione ascoltato quel ragguaglio, chiese la parola e disse risolutamente: - Stante la gravità dell'esposta relazione non dobbiamo partire di qui senza aver preso decisioni pratiche ed efficaci per opporci direttamente alle mene dei Valdesi, e aver deliberato l'impianto di una scuola almeno.

  A005004476 

 In altri luoghi opportuni coll'aiuto di Dio apriremo altre scuole, che denomineremo Cattoliche, e, sotto la protezione di S. Vincenzo de' Paoli, voi ne sarete i promotori; e D. Bosco sarà sempre pronto a prestarvi la sua opera.

  A005004477 

 D. Bosco si unì tosto con personaggi di gran merito, risoluti campioni della fede, fra i quali il cavalier Michelotti, il Conte Cays deputato di Condove, il Conte di Castagnetto senatore del regno, l'avvocato Bellingeri, lieti ogni volta che loro si porgeva occasione di sostenere la causa di Dio.

  A005004477 

 Non avendo però D. Bosco in quel tempo maestri in casa, provvisti di regie patenti, dovette cercare in città un idoneo personale insegnante veramente cattolico, eziandio per condotta.

  A005004479 

 Finiva il 1857, e D. Bosco, per avere occasione di dare a ciascuno de' suoi un avviso adatto ai propri bisogni, annunziava ogni anno in pubblico che aveva una strenna da dare a tutti; e i giovani ad uno ad uno si avvicinavano a lui per avere la propria parte; e Don Bosco all'orecchio di ciascuno dava un ammonimento o un consiglio talvolta ricavato dalla vita di qualche Santo.

  A005004482 

 Ma l'avviso più solenne che dava D. Bosco era il ricordo dei compagni defunti nell'anno che tramontava.

  A005004490 

 Corretto ed approvato da D. Bosco, ecco il Regolamento del Piccolo Clero..

  A005004513 

 A questo regolamento D. Bosco aggiungeva una norma pratica per il Presidente, acciocchè non venisse meno lo spirito di devozione; e si potessero correggere con profitto le mancanze nel servizio all'altare cagionate da leggerezza.

  A005004516 

 D. Bosco osservava, incoraggiava, proteggeva Bongiovanni e i suoi, avvertiva anche severamente certi spensierati, ma non di rado sembrava che tollerasse qualche critica o scherno, se non erano effetto di avversione al bene.

  A005004520 

 Non abbiate scrupoli; D. Bosco non vi vede, non lo saprà.

  A005004520 

 [793] Ma il giovane rispondere coraggiosamente: - D. Bosco lo so che non mi vede; ma vi è un altro che mi vede! Dio! - E contentarsi di pane e frutta..

  A005004521 

 D. Bosco intendeva adunque che i cantori fossero una predica vivente nei luoghi ove andavano e che perciò appartenessero al Piccolo Clero.

  A005004522 

 Questa nuova scelta Compagnia del Piccolo Clero, il giorno della Purificazione di Maria SS., consacravasi al divin culto circondando in sacre divise l'altar maggiore, mentre due de' suoi membri servivano alla messa della Comunità, celebrata da D. Bosco.

  A005004524 

 E uno di cotali uomini è appunto l'egregio e benemerito sacerdote D. Bosco..

  A005004525 

 Vi fu quindi messa solenne, stata cantata dal Prof. Ramello, che con amore e con gioia da circa un anno aiuta D. Bosco nella santa opera affidatagli dalla Divina Provvidenza.

  A005004528 

 In cotal modo miscendo utile dulci, con grandissimo senno e con paterno amore l'esimio e reverendo D. Bosco seppe in un giorno solo santificare e rallegrare tanta gioventù, che egli ama come suoi figli e cui essi amano come lor padre..

  A005004530 

 Intanto D. Bosco erasi affrettato a preparare e a consegnare a Paravia due altri fascicoli delle Letture Cattoliche, risoluto di portarsi ai piedi del Vicario di Gesú Cristo per trattare con lui del modo di rendere perpetua la sua iniziata società..

  A005004534 

 Questo fascicolo benchè anonimo è certo essere uscito dalla penna di D. Bosco.

  A005004535 

 Era questo il primo fascicolo dell'anno sesto delle Letture Cattoliche, e D. Bosco nel mese di febbraio lo faceva precedere dal seguente appello:.

  A005004551 

 D. Bosco aveva così provvisto al bisogno di tale pubblicazione, ormai diffusa nella Lombardia, nella Toscana, nella Sardegna, nella provincia di Nizza marittima e nel Trentino, coi rispettivi centri di corrispondenza; ma egli finalmente non era più solo a prepararla.

  A005004551 

 Talora accompagnò D. Bosco ai Becchi, per continuare sotto la scorta del suo maestro quelle composizioni; ma anche qui si,contentava al mattino di mangiare pane scusso, e non voleva altro..

  A005004551 

 Un giovanotto di famiglia distinta, impiegato alle regie poste, fornito d'ingegno e di grande bontà, bene istrutto nella religione, che aveva frequentato l'Oratorio festivo ne' suoi primordi, Cesare Chiala, invitato da D. Bosco, già aiutavalo a preparar materiale per scrivere que' fascicoli; e poi continuava per più anni.

  A005004551 

 Vari libretti anonimi, sono opera sua, riveduti però da D, Bosco con grande diligenza.

  A005004552 

 Assicurato così il regolare andamento delle Letture Cattoliche anche pel tempo della sua assenza, D. Bosco ultimava eziandio qualche pratica presso il Governo in favore di ecclesiastici che valevansi del suo appoggio pel [799] conseguimento di qualche diritto o favore o per la rimozione di qualche ingiusto gravame..

  A005004553 

 La nobile signora assicurava D. Bosco di interessarsi per un affare riguardante il Canonico Degaudenzi, arciprete della Basilica Metropolitana di Vercelli..

  A005004562 

 D. Bosco intanto, previo consiglio di D. Cafasso e del teologo Borel, aveva scritto una seconda lettera a [800] Mons. Fransoni, esponendogli alquanto diffusamente il modo col quale intendeva fondare una Società religiosa di voti semplici, i membri della quale, anche dopo la professione, potessero godere di tutti i diritti civili, ed in riguardo alla legge dello Stato fossero liberi cittadini.

  A005004562 

 In essa quell'ottimo Pastore rivelava la sua più alta benevolenza verso D. Bosco, ne esaltava la carità e lo zelo per la buona educazione della gioventù, segnalava il bene religioso e morale, che aveva già fatto in Torino coll'opera degli Oratorii, e rispettosamente, ma colla più viva istanza, pregava il Santo Padre, che gli fosse largo de' suoi illuminati consigli e dell'appoggio della suprema sua Autorità..

  A005004562 

 L'Arcivescovo accolse di buon grado questa comunicazione di Don Bosco e dal luogo del suo esiglio lo munì dì un'ampia Commendatizia.

  A005004566 

 Don Bosco, fatte copiare con bel carattere dal chierico Turchi Giovanni le regole del suo ideato sodalizio, da presentarsi al Papa, il giorno 9 di febbraio otteneva dal Provicario Generale, il Canonico Celestino Fissore, licenza per iscritto di uscire e rimanere fuori diocesi per due mesi.

  A005004568 

 Il sottoscritto prega il M. R.do D. Bosco a voler celebrare una santa messa, ove gli sia possibile senza disturbo, a sua intenzione, all'altare di S. Francesco Zaverio nella Chiesa del Gesù in Roma il giorno 12 marzo; o se non può in tal giorno in uno dei giorni della novena che si fa al predetto santo detta della Grazia, la quale comincia il 4 e termina il 12 del detto mese.

  A005004573 

 Intanto i chierici e i giovani apparivano mesti per dover stare più mesi senza vedere il loro buon padre e D. Bosco per tranquillarli una sera diceva loro: - Voi siete inquieti temendo che qualora D. Bosco venisse a mancare, potreste rimanere abbandonati.

  A005004574 

 Disposta ogni cosa per la partenza, D. Bosco recavasi al Convitto Ecclesiastico per ricevere gli ordini e le commissioni di D. Cafasso, il quale gli consegnò una supplica pel Sommo Pontefice, della quale aveva già a lungo tenuto ragionamento col suo discepolo.

  A005004580 

 D. Bosco dopo aver promesso a D. Cafasso che avrebbe fatto del suo meglio per ottenergli dal Santo Padre un così segnalato favore, volle confessarsi.

  A005004581 

 - Il notaio venne, ma in ritardo, e sebbene ci fosse necessità di trovarsi allo scalo della ferrovia per tempo, D. Bosco non volle differire questo affare.

  A005004581 

 Il domani, 18 febbraio, giorno per sempre memorando, D. Bosco si alzò di buonissima ora, e celebrò la Santa Messa.

  A005004582 

 Alle otto e mezzo del mattino, mentre ancora nevicava, colla commozione che prova un padre, D. Bosco si strappava da' suoi alunni.

  A005004582 

 Nell'uscir di casa D. Bosco, come quasi sempre, erasi munito del segno della Santa Croce dicendo: - Ed ora andiamo in nomine Domini e si affrettò per giungere alla ferrovia, non ostante che difficile fosse il camminare..

  A005004584 

 D. Bosco, giunto allo scalo, osservò se fosse arrivato il Ch.

  A005004584 

 Savio era stato il primo, fra quelli dell'Oratorio, nel subire, e con buon esito, l'esame per le patenti di maestro elementare; e [806] D. Bosco avevalo destinato a fare scuola per un anno in un Ospizio di carità pei poveri giovanetti nella di Alessandria, cui doveva eziandio prestare vigilante assistenza, della quale mancavano.

  A005004585 

 A D. Bosco e al Ch.

  A005004586 

 D. Bosco prese a fargli domande sopra la creazione del mondo, dell'uomo, sul paradiso terrestre e sulla caduta dei nostri progenitori.

  A005004586 

 D. Bosco si era seduto vicino ad un fanciullo di dieci anni, e vedendolo grazioso e parlantino, intavolò tosto con lui un discorso.

  A005004586 

 Il fanciullo rispondeva abbastanza bene; ma D. Bosco rimase molto meravigliato quando si accorse che egli non aveva alcuna idea del peccato originale e nemmeno della promessa di un Redentore..

  A005004586 

 Il padre godeva che D. Bosco lo interrogasse, e lo invitò a farlo ragionare intorno alla Bibbia.

  A005004587 

 - Non c'è nella tua Bibbia, gli disse D. Bosco, quanto Iddio promise ad Adamo nell'atto che lo scacciava dal paradiso terrestre?.

  A005004595 

 - Voi però fareste bene, gli osservò D. Bosco, di farle studiare, perchè sono contenute nei libri di Mosè e dei profeti a cui voi prestate fede..

  A005004597 

 Vedendo D. Bosco che l'Ebreo non desiderava che parlasse di religione a suo figlio, mutò ragionamento e gli fece vari discorsi intorno a cose indifferenti, in modo però che il padre, suo figlio ed altri che erano insieme in quello scompartimento ebbero a ricrearsi e a ridere non poco..

  A005004598 

 Alla stazione di Asti il fanciullo doveva discendere, e non sapeva come distaccarsi da Don Bosco.

  A005004598 

 Quindi rivoltosi a D. Bosco lo pregò di farne la ricerca e di mandargliene in regalo una copia; e D. Bosco promise che ritornato da Roma gli avrebbe spedita una Storia d'Italia composta per istruzione della gioventù..

  A005004599 

 Ad Alessandria D. Bosco vide il Ch.

  A005004600 

 D. Bosco, che amava intrattenersi colla gente del popolo, dopo averlo fatto discorrere di varie cose gli disse: - Perchè non vi aggiustate questi abiti in modo da difendervi dal freddo?.

  A005004600 

 Qui salirono e si assisero vicini a D. Bosco due montanari.

  A005004601 

 - D. Bosco _poi diceva: - Da ciò ebbi prova novella che secondo [809] si dà più o meno al corpo, più o meno il Corpo è disposto a ricevere.

  A005004603 

 Il cognato dell'Abate Montebruno con alcuni giovani attendeva D. Bosco e il Ch.

  A005004603 

 Sembrava a D. Bosco di trovarsi nell'antica casa Pinardi, tanta rassomiglianza aveva questa con quella.

  A005004603 

 e non avendo D. Bosco preso altro in tutto quel giorno che una tazza di caffè puro, si posero tosto a mensa e quindi visitarono la casa, le scuole, i laboratorii e i dormitori.

  A005004604 

 Passarono una bellissima sera, e D. Bosco e il Padre Cottolengo rimasti soli protrassero la loro conversazione fino ad un'ora dopo la mezzanotte..

  A005004604 

 Vista ogni cosa, D. Bosco intrattenutosi alquanto con D. Montebruno sui progetti di unione delle loro opere, uscì col Ch.

  A005004605 

 Il mattino D. Bosco disse la S. Messa nella Chiesa dei Padri Predicatori ad un altare dedicato al B. Sebastiano Maggi, frate Domenicano morto da oltre tre secoli.

  A005004606 

 D. Bosco sperava di partire il giorno 19 al mattino, ma fu deluso nella sua aspettazione.

  A005004607 

 Il cav. Scorza, Console Pontificio risiedente in Genova, accolse D. Bosco con molta cortesia e volle egli stesso spedire le carte alla polizia.

  A005004608 

 D. Bosco adunque dopo di aver fissati i posti sopra il battello a vapore detto Aventino, andò a pranzo col suo chierico presso i padri Domenicani, che gli usarono mille gentilezze e gli diedero varie lettere per Civitavecchia e per Roma.

  A005004609 

 I medesimi giovanetti di quel Collegio, allettati e dalle buone parole di D. Bosco e dall'aggiunta che egli aveva fatto di una pietanza a sue spese al loro pranzo ordinario di quel giorno, erano diventati suoi amici.

  A005004610 

 Dopo venti minuti, D. Bosco e il Ch.

  A005004611 

 Rua perciò dovette cenare con una mela, una pagnottella ed un bicchiere di vino; D. Bosco pure mangiò un pezzetto di pane e bevette un sorso di quel vino..

  A005004613 

 In alto mare D. Bosco fu assalito dal male che cagiona il moto della nave, dal quale fu tormentato per circa due giorni.

  A005004614 

 Il buon figliuolo però, che non aveva sofferto alcun incomodo, ad eccezione di un po' di languidezza, si levò tosto e volle prestare a D. Bosco l'assistenza che in quel momento gli occorreva..

  A005004615 

 D. Bosco vedendolo così buono e cortese si fece a discorrer con lui, e fra le altre cose gli domandò, se non temesse di esser deriso venendo spesso a visitare il prete, mentre era osservato da molti signori.

  A005004615 

 [813] Sebbene D. Bosco desiderasse di visitare la città, dire messa e andare a salutare qualche amico, tuttavia nol potè fare.

  A005004616 

 Il bravo Charles, sempre nel desiderio di sollevare D. Bosco, andò a chiamare il dottore di bordo.

  A005004618 

 - D. Bosco diceva questo per sollevarsi un po' da una specie di letargo che pareva lo sorprendesse.

  A005004618 

 - Io comprendo, disse D. Bosco, tutti i linguaggi del mondo, anche quelli che non sono scritti, fino al linguaggio dei sordomuti.

  A005004618 

 D. Bosco [814] ringraziò il dottore e gli chiese il suo nome.

  A005004619 

 Charles, attento agli ordini del dottore, in brevi istanti apparecchiò a D. Bosco un'ottima tazza di the, di lì a poco un'altra e poi un'altra.

  A005004619 

 Di nuovo D. Bosco fu sorpreso dal vomito, che con sforzi ancor più violenti lo agitò intorno a quattro ore; dietro a cui e per lo sfinimento di forze e perchè non aveva più nulla nello stomaco e forse anche perchè già alquanto abituato all'ondulazione del bastimento, si addormentò, e con un sonno tranquillo riposò fino alle sei del mattino, ora dell'arrivo al porto di Civitavecchia..

  A005004621 

 D. Bosco raccontava poi a' suoi giovani come fosse entrato in Civitavecchia.

  A005004622 

 D. Bosco ridendo, rispose: - Io sono quel desso! -Dopo alcuni brevi quesiti, il Delegato invitò D. Bosco a passar nuovamente da lui al ritorno; e si congedarono..

  A005004622 

 Essendo giorno festivo e l'incomodo del mare avendo impedito a D. Bosco di celebrare la S. Messa, egli si diede premura di informarsi ove avrebbe potuto ascoltarla, e udito che rimanevagli un intervallo di tempo, andò a far visita al Delegato Pontificio, che gli fece molte e buone accoglienze, offrendosi in tutto quello che potesse aver bisogno di lui.

  A005004622 

 Osservando poi il nome di Don Bosco nella lettera del console di Genova, disse che aveva più volte sentito a parlare di un D. Bosco di Torino, e chiese a lui stesso se per caso conosceva quel sacerdote piemontese.

  A005004623 

 D. Bosco dimostrava una viva gioia con osservazioni argute ed amene..

  A005004623 

 D. Bosco e Rua avvertiti corsero per recarsi al luogo indicato, e saliti nel cuopè della vettura, tirata da sei robusti cavalli, presero la strada da Civitavecchia per Roma.

  A005004623 

 Di qui D. Bosco recossi col Ch.

  A005004625 

 Dovendo la fermata durare un'ora, D. Bosco il Ch.

  A005004626 

 Costui a metà del pranzo si avvicinò a D. Bosco egli disse: - Ella, Reverendo, ha patito mal di mare, non è vero?.

  A005004627 

 - Verissimo; ed ora mi sento grande appetito, rispose D. Bosco..

  A005004629 

 D. Bosco lo ringraziò, ed entrato con lui in discorso venne a sapere essere quell'uomo il padrone dell'albergo e da molti mesi essere preso da febbri così terribili da sentirsi ridotto in fin di vita..

  A005004631 

 - Sì che l'avrei, rispose D. Bosco..

  A005004637 

 - Appunto per questo, concluse D. Bosco, e abbiate fiducia in Dio.

  A005004637 

 Non sapendo come meglio dimostrare la sua gratitudine, baciava e ribaciava la mano a D. Bosco..

  A005004638 

 D. Bosco per compiacerlo dovette permettergli che pagasse a lui una tazza di caffè ed egli pagò al carabiniere un rhum.

  A005004638 

 Egli pensavasi di [818] conoscere D. Bosco, e a D. Bosco parve di conoscere lui: con aria di festa sì salutarono.

  A005004638 

 La serena cordialità di D. Bosco in qualunque luogo egli mettesse il piede, attirava sempre a lui novelli amici in ogni ordine di persone..

  A005004638 

 Richiesto poi D. Bosco dal nuovo amico di una qualche divota memoria, gli diede una medaglia di S. Luigi Gonzaga.

  A005004639 

 D. Bosco non risentivasi del moto della carrozza.

  A005004641 

 D. Bosco e i suoi compagni giunsero là alle undici, e furono accolti con tanta bontà dal Conte Rodolfo e dalla Contessa; gli altri della famiglia erano già a riposo.

  A005004641 

 D. Bosco era giunto alla città dei Papi il 21 febbraio.

  A005004645 

 Don Bosco aveva preso alloggio in quella parte dei monte Quirinale detta le Quattro Fontane, perchè quattro fontane perenni zampillano dagli angoli di quattro contrade che ivi mettono capo.

  A005004645 

 Non avevano cappella in casa, ma all'uopo D. Bosco poteva celebrare la Santa Messa in quella di [820] certe suore del Belgio, le quali occupavano un appartamento nel medesimo palazzo..

  A005004646 

 Rua per qualche giorno abitò con D. Bosco, ma poi andò a prendere ospizio dai Rosminiani in via Alessandrina n. 7.

  A005004647 

 Il mattino dopo il suo arrivo, 22 febbraio, D. Bosco accompagnato dal Ch.

  A005004648 

 La gravità della persona, la voce grata e insinuante, la purezza di lingua, la grazia nell'esporre, e, quel che è più, l'unzione, gli affetti per la salute delle anime, che naturalmente sgorgavano dal cuore, erano le qualità del predicatore; e D. Bosco ne fu pienamente soddisfatto..

  A005004651 

 Ne risultò una memoria tuttora inedita, ricca di preziose notizie, colla scorta della quale noi seguiremo passo passo il nostro D. Bosco, omettendo ogni descrizione che ci allontani dal nostro scopo.

  A005004651 

 Rua doveva essergli e gli fu di grande aiuto, poichè anche abitando presso i Rosminiani, recavasi quasi tutti i giorni al palazzo dai De - Maistre, e D. Bosco gli dettava molte note intorno a ciò che aveva appreso, o vedendo, o leggendo, ovvero ascoltando dalle persone bene istrutte intorno alla storia ed alle tradizioni dell'eterna città.

  A005004651 

 Un altro lavoro procuravagli D. Bosco, [822] poichè nelle ore libere o nei giorni di pioggia, egli componeva un nuovo Mese di Maggio in onore di Maria SS. ed il Ch.

  A005004652 

 D. Bosco e il suo chierico ebbero adunque la fortuna di toccarle colle loro mani, baciarle, mettersele al collo e sulla fronte..

  A005004652 

 Il 23 febbraio D. Bosco fu molto consolato della visita fatta a S. Pietro in Vincoli, posta al mezzodì della città, chiesa affidata ai Canonici regolari di S. Agostino.

  A005004653 

 Egli si compiaceva di parlare il patrio dialetto piemontese, lo interrogava intorno alle cose degli Oratorii festivi, chiedeva altre notizie più essenziali sulle condizioni della Chiesa negli stati sardi e ascoltava benignamente ciò che D. Bosco gli disse sulle Costituzioni che aveva seco portate.

  A005004653 

 In occasione di questa visita e in tutto ciò che poi occorse a D. Bosco nel trattare col Cardinale, gli die' aiuto il Padre Marchi Domenicano, che per lui ebbe molta deferenza e si offrì pure di servirlo in tutto quello che gli sarebbe potuto occorrere durante il suo soggiorno in Roma..

  A005004653 

 Quel porporato, che era in ottima relazione con D. Bosco, lo trattenne ad udienza privata circa un'ora e mezzo.

  A005004654 

 Don Bosco gli consegnò una lettera del Conte Cays e quindi tenne con lui un lungo ragionamento sulla società di S. Vincenzo in Roma, della quale il Marchese era un presidente dei più animati.

  A005004655 

 Di fronte al palazzo Patrizi sorge la splendida chiesa di S. Luigi de' Francesi; D. Bosco dopo averla visitata, si avviava alle quattro fontane, stanco per aver anche eseguite alcune delle molte commissioni che gli erano state affidate prima di partir da Torino.

  A005004655 

 E Don Bosco promise che avrebbe ciò fatto nei giorni seguenti..

  A005004660 

 Don Bosco celebrò la santa messa, con grande divozione, ad un altare sopra il quale si crede aver offerto, S. Pietro il divino sacrifizio, posto in una cappella di forma molto oblunga a fianco dell'altar maggiore.

  A005004660 

 Il 25 febbraio D. Bosco andò alla chiesa di Santa Pudenziana, costrutta alle radici del Viminale, sul luogo ove fu alloggiato S. Pietro, quando venne a Roma, nella casa del Senatore Pudente.

  A005004661 

 Da Santa Pudenziana D. Bosco saliva il colle Esquilino ed entrava nella chiesa di Santa Prassede che, sorge a poca distanza di S. Maria Maggiore.

  A005004662 

 Dal monte Esquilino D. Bosco passava al colle detto Celio.

  A005004662 

 Visitato il Battistero di Costantino, che è una vasca di gran larghezza lavorata di marmi preziosi collocata in mezzo alla chiesa di S. Giovanni in fonte, traversata una vasta piazza, salutato l'obelisco egiziano, sormontato da un'alta croce, D. Bosco s'innoltrava nella celeberrima prima e principale chiesa del mondo Cattolico, la basilica di S. Giovanni in Laterano.

  A005004663 

 Don Bosco e i suoi compagni si levarono il cappello e gli fecero riverenza, lucrando con quest'atto altri cinquanta giorni d'indulgenza..

  A005004663 

 Il 26 febbraio D. Bosco, accompagnato dal signor Carlo [827] De Maistre e dal Ch.

  A005004665 

 - Se a questo, diceva D. Bosco scherzando, aggiungiamo la chiesa del nostro Oratorio si forma la precisa lunghezza della Basilica Vaticana.

  A005004665 

 D. Bosco appena vi entrò, a tanta magnificenza ed immensità rimase buon tratto di tempo come estatico, [828] senza proferir parola; e la prima cosa che lo colpì furono le statue in marmo dei fondatori degli Ordini religiosi, intorno ai pilastri della navata maggiore.

  A005004666 

 D. Bosco di ogni cosa prendeva e scriveva memoria, con dati storici; ma sopratutto appagava la sua devozione..

  A005004666 

 D. Bosco incominciò a visitare la navata minore a diritta entrando, ed esaminò in ogni sua parte cappella per cappella, altare per altare, quadro per quadro.

  A005004671 

 Venerato quel simbolo dell'infallibile magistero della Chiesa, D. Bosco ritornò a prostrarsi innanzi alla Confessione di S. Pietro; quindi si recò a piegare il capo dinanzi alla statua in bronzo del Principe degli Apostoli collocata presso un pilone a destra, e a baciarne rispettosamente il piede, che sporge alquanto fuori del piedestallo, in gran parte consumato dalle labbra dei fedeli.

  A005004672 

 Scoccavano le cinque pomeridiane, e D. Bosco sentivasi molto stanco, poichè dalle undici del mattino egli, sempre in piedi, erasi aggirato per quella navata della Basilica.

  A005004672 

 [830] Il sabato, 27 febbraio, essendo tempio piovoso D. Bosco non potè proseguire la visita al Vaticano, essendo molto distante; ed impiegò col Ch.

  A005004676 

 L'ora della levata e del riposo, i dormitori e l'assistenza, un Santo per protettore a ciascuna camera, tutto insomma portava l'impronta del nostro Ospizio, e D. Bosco apprese con soddisfazione di aver piantata in Torino l'opera di Tata Giovanni senza neppure conoscerla.

  A005004678 

 "La Domenica, 28 febbraio, scrisse D. Bosco, fu giorno pure piovoso e abbiamo potuto uscire poto di casa.

  A005004681 

 La stessa favorevole impressione provò nel suo animo il Cardinale fin dal primo istante che vide D. Bosco, il quale trattava con tutti senza accettazione di persone.

  A005004681 

 Sempre compito, semplice ed umile, operando o parlando, era per i grandi, come per i piccoli, quel D. Bosco medesimo così scherzevole [833], tranquillo ed amabile che piaceva tanto ai giovanetti dell'Oratorio..

  A005004682 

 Il Cardinale adunque, ricevuti da D. Bosco i plichi confidenziali recati da Torino, gli concesse un'udienza di quasi due ore.

  A005004682 

 In fine D. Bosco manifestò all'Eminentissimo lo scopo principale per cui era venuto a Roma e il bisogno che aveva di comunicare le sue idee al glorioso Pio IX, e di averne gli alti consigli; e il Cardinale promise che lo avrebbe annunziato a Sua Santità, e procuratagli l'udienza privata..

  A005004683 

 D. Bosco il primo di marzo fu a venerarla, perchè quel titolo rispondeva troppo bene a quell'altro di Aiuto de' Cristiani, che egli doveva rendere popolare in tutto il mondo.

  A005004685 

 Don Bosco e il Conte passato il fiume, dopo aver prestato ossequio nell'Isola Tiberina alla chiesa di San Bartolomeo, che conserva sotto l'altar maggiore le ossa dell'Apostolo; vista pure la chiesa di S. Cecilia edificata nel sito medesimo ove fu la casa di questa Santa, veneratone il corpo, che dopo tanti secoli conservasi incorrotto, giunsero all'Istituto di S. Michele..

  A005004687 

 D. Bosco e il suo nobile compagno ebbero tosto una graziosa accoglienza dal Cardinale, che raccontò ad essi varii episodii accaduti a lui nel tempo della repubblica e come fosse stato costretto a vivere alcun tempo lontano dall'Ospizio per non restare la vittima di qualche assassinio..

  A005004689 

 Ritornando al Quirinale, D. Bosco e il Conte salirono il Campidoglio dove osservati il palazzo senatorio e quello dei conservatori, i musei, la pinacoteca, entrarono a pregare nella maestosa chiesa di S. Maria in Ara Coeli, [835] costrutta nel terreno sul quale una volta esisteva il famoso tempio di Giove Capitolino.

  A005004693 

 Il 2 marzo, lunedì, D. Bosco colla famiglia De Maistre scendeva al Carcere Mamertino, ai piedi del Campidoglio nella parte occidentale, il quale consiste due sotterranei sopraposti.

  A005004693 

 Nel sotterraneo più basso, a fianco di una colonna di pietra a cui furono, legati S. Pietro e S. Paolo, avvi un piccolo altare ove D. Bosco celebrò la santa Messa, assistita dai suoi nobili ospiti e da altre pie persone.

  A005004695 

 D. Bosco volle pure conoscere se capivano anche quanto leggevano, e interrogatine alcuni, si accorse che intendevano poco; onde in modo cortese e prudente diede alcune norme opportune al maestro, che le ricevette con gratitudine.

  A005004696 

 La sera stessa, alle quattro e un quarto, Don Bosco andò ad assistere ad una Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli sotto il titolo di S. Nicola, presieduta dall'egregio [838] Marchese Patrizi.

  A005004696 

 Pregato di volgere ai Soci alcune parole, Don Bosco tenne loro un breve discorso, col quale li esortò a coltivare con ardore lo spirito delle Conferenze, ma di riguardare e promuovere come opera prediletta il patronato dei giovani poveri ed abbandonati.

  A005004697 

 D. Bosco fu ascoltato con entusiasmo, e que' Soci s'invogliarono e promisero tutti di praticare la stessa cosa tra i giovani delle scuole serali della città di Roma; e lo invitarono a visitarle egli stesso per far prova di scegliere alcuni alunni che formassero il primo nucleo di una conferenza annessa..

  A005004698 

 A D. Bosco parve che si desse molto ai poveri, ma non con quella regolarità e ripartizione che apre la strada a far del bene morale e spirituale ad un maggior numero di famiglie, primo scopo della Società: intese però facilmente che la generosità dei Papi e di cento opere pie in favore dei poveri non permetteva, per ragione di costumanze e confronti, largizioni più esigue..

  A005004699 

 D. Bosco ne usci molto soddisfatto, ma essendo [839] grande la distanza da quel luogo al Quirinale e avendo premura, egli non badò a farsi accompagnare da qualcuno di quei soci, i quali si intrattenevano ancora in conversazione animata.

  A005004699 

 Ed ecco D. Bosco smarrito per Roma senza più sapere per dove si avviasse.

  A005004700 

 D. Bosco col Ch.

  A005004700 

 D. Bosco sull'altare di questa cappella, adorna di due antichissime immagini dei Santi Pietro e Paolo dipinte sopra lastra d'argento, ebbe la fortuna di celebrare la S. Messa..

  A005004703 

 D. Bosco, penetrato da questi pensieri così atti a commuovere un'anima piena di fede, si avvicinò alla cattedra di S. Pietro e, dopo averle rinnovato l'atto del suo ossequio, volse il passo verso la parte meridionale della Basilica e osservò altre tombe di Pontefici, esaminò le sontuose cappelle e gli altari, specialmente quello della Vergine della Colonna, così detto per l'immagine di Maria Santissima dipinta sopra una colonna dell'antica basilica Costantiniana.

  A005004704 

 [841] Dopo il pranzo e qualche ora di riposo D. Bosco si recò a dare uno sguardo al palazzo apostolico del Quirinale, ed entrò nella chiesa di S. Andrea, presso al Noviziato dei Padri Gesuiti, ove in una cappella tutta ornata di marmi i più preziosi, riposava sotto l'altare il corpo di S. Stanislao Kostka..

  A005004705 

 Il 4 di marzo D. Bosco lo dedicò a visitare la basilica di S. Croce in Gerusalemme, accanto alla quale avvi un convento di Cisterciensi; e vi giunse col Ch.

  A005004707 

 A questo altare D. Bosco celebrò il santo sacrifizio..

  A005004707 

 D. Bosco discese nella cappella di S. Elena, detta la cappella santa, poichè ivi quell'Imperatrice fece trasportare molta terra del monte Calvario.

  A005004709 

 D. Bosco prese parte all'universale rincrescimento e alle preghiere di suffragio, essendo il Padre Lolli una sua antica conoscenza..

  A005004709 

 Il 5 marzo fu quasi tutto piovoso e D. Bosco lo impiegò a scrivere.

  A005004710 

 Il pericolo delle febbri però non impediva a Don Bosco le divote ed istruttive peregrinazioni..

  A005004711 

 Il Cardinale Tosti, che li attendeva, avea imbandito per loro una sontuosa colaziuncola, alla quale però D. Bosco e i suoi amici non presero parte.

  A005004711 

 La mattina del 6 marzo D. Bosco accompagnato dalla famiglia De Maistre e dal Ch.

  A005004714 

 D. Bosco passava di laboratorio in laboratorio.

  A005004717 

 D. Bosco però non credette doversi immischiare in questioni di tal genere..

  A005004717 

 In quella stessa mattina gli amici avevano cercato di indurre D. Bosco a tentar la prova per far cessare quei disordini, col palesare al Cardinale Presidente le voci per Roma diffuse contro certi amministratori dell'Opera Pia.

  A005004719 

 Non però tutto quello che poteva aspettarsi; infatti non gli sfuggiva l'impaccio e l'evidente timore che manifestavasi in molti alunni, quando i superiori comparivano in mezzo a loro, oppure quand'essi dovevano recarsi a render conti negli uffici della direzione, Ciò faceva male a D. Bosco, perchè l'indole dei fanciulli romani era espansiva ed affettuosa; quindi pensava al modo di dare una lezione pratica a que' superiori, del suo sistema nell'educare; e il destro gli venne agevole..

  A005004720 

 Ed ecco un giovanetto che discendeva lo scalone, e che ad uno svolto si trovò all'improvviso alla presenza del Cardinale, del suo Direttore e di D. Bosco.

  A005004720 

 Mentre D. Bosco si aggirava per que' immensi locali, [845] accompagnato dal Cardinale e da qualche superiore subalterno, si udì zufolare e poi cantare.

  A005004721 

 E lei sig. D. Bosco, scusi......

  A005004722 

 - Che cosa? replicò D. Bosco mentre quel giovane si era allontanato.

  A005004725 

 Quel Direttore fu tanto cortese da aderire al suo desiderio, e come furono nel laboratorio, D. Bosco chiamò a sè quel giovane, che dispettoso e avvilito cercava di [846] nascondersi, e: - Amico, gli disse, ho una cosa da dirti, Vieni, qui che il tuo buon superiore te lo permette..

  A005004726 

 Il giovane si avvicinò e D. Bosco proseguì:.

  A005004730 

 I suoi compagni, che già sapevano il caso succeduto, sorridevano, e salutavano D. Bosco che attraversava quella vasta sala, mentre il Direttore faceva il proponimento, di non più rimproverare alcuno tanto forte per un nonnulla; e ammirava l'arte di D. Bosco per guadagnarsi i cuori..

  A005004732 

 Finalmente, visitate tutte le sale, l'Em.mo porporato, D. Bosco e la comitiva erano giunti sul terrazzo che ricopre tutto l'edifizio, del quale a mezzodì il Tevere rasenta il muro, formando un angolo ove erano legati parecchi battelli.

  A005004732 

 Mentre D. Bosco osservava con un colpo d'occhio tutta l'estensione di quel vasto edifizio, provava una grande soddisfazione nel pensare ai tanti giovani quivi avviati alla virtù e ad una vita onorata; e pare che abbia concepito il santo desiderio, e domandato a Dio di portare i suoi giovanetti di Torino allo stesso numero delle persone quivi raccolte.

  A005004733 

 I ragazzi erano andati a pranzo, e sentendosi Sua Eminenza [847] molto stanca, il Conte e D. Bosco presero congedo.

  A005004734 

 Ripassato il Tevere al ponte rotto, D. Bosco e gli altri dovettero ricoverarsi sotto il vestibolo della chiesa di S. Maria in Cosmedin, ove si conserva la cattedra sulla quale S. Agostino insegnò la rettorica.

  A005004735 

 Scorgendo in loro un'aria di semplicità e di bontà, D. Bosco si avvicinò:.

  A005004754 

 Mentre essi parlavano, D. Bosco pensava al gran bene che avrebbero fatto continuate missioni apostoliche nella vastità dell'agro Romano, pensiero che non lo abbandonò più nel corso intero della sua vita..

  A005004755 

 Alcune pie e nobili persone desideravano che D. Bosco andasse colà a celebrare la [849] santa Messa, nella quale intendevano fare la loro santa Comunione.

  A005004755 

 D. Bosco, celebrata la S. Messa e appagata la sua divozione e quella dei fedeli, dato uno sguardo alla Villa Borghese e all'artistica gran piazza del popolo, alle due chiese S. Maria dei miracoli e S. Maria di Monte Santo che decorano ai due lati l'ingresso alla via del Corso, salì di nuovo in vettura e si recò a casa della principessa Potocka, appartenente alla famiglia dei Conti e principi Sobieski, antichi sovrani di Polonia.

  A005004755 

 Erano le 9 quando il signor Filippo Canori Foccardi, coronaio dei sacri palazzi apostolici e che teneva anche negozi di reliquiarii, mosaici, camei ed altri oggetti di belle arti, persona piena di fede e di fervore, venne a prendere D. Bosco colla propria vettura.

  A005004756 

 Il rimanente del giorno fu impiegato da D. Bosco nel visitare alcune altre pie persone, dal cui contegno e parlare rimase molto edificato..

  A005004757 

 Infatti si trovavano in Roma qualche prelato, varii sacerdoti e alcuni Padri della Compagnia di Gesù, tutti nativi del Piemonte e che conoscevano per bene D. Bosco e la sua vita.

  A005004757 

 La fama della bontà di D. Bosco andava diffondendosi in Roma per le testimonianze di quanti si erano avvicinati a lui in quei pochi giorni.

  A005004757 

 Sopratutto il Conte De - Maistre non cessava di far conoscere chi fosse D. Bosco, nelle [850] case patrizie e nei palazzi dei Cardinali; e ai racconti di un signore, del quale tutti ammiravano la virtù e la lealtà, era prestata piena fede..

  A005004758 

 D. Bosco però in questa prima sua visita a Roma non pare che operasse alcunchè di straordinario, benchè talora fosse richiesto della sua benedizione, se tale non si giudica il seguente fatto, del quale fu testimone D. Rua..

  A005004759 

 La moglie del signore seguitò D. Bosco nella sala e gli domandò se suo marito sarebbe guarito..

  A005004760 

 D. Bosco rispose esser noi nelle mani di Dio, che è buon Padre, il quale avrebbe fatto ciò che era meglio per l'infermo..

  A005004762 

 D. Bosco replicò: - Mettiamoci nelle mani di Dio con piena fiducia, preghiamo, e tutto andrà bene.

  A005004763 

 Ma la donna continuò ad importunare talmente D. Bosco colle sue preghiere da costringerlo a dire tutta la verità; ed egli con belle parole le aggiunse che si rassegnasse a fare il sacrificio a Dio di suo marito..

  A005004764 

 Quel signore non stava ancora a letto; ma dopo pochi mesi che D. Bosco era ritornato in Torino, gli giunse notizia della sua morte..

  A005004765 

 Il Canonico Lantiesi aveva procurato a Don Bosco e a' suoi amici il biglietto, di cui deve essere munito chiunque desidera di procurarsi questa soddisfazione.

  A005004765 

 [851] Il tempo era sereno, e D. Bosco detta messa nella chiesa del Gesù all'altare dedicato a S. Francesco Zaverio, per mantenere la promessa fatta in Torino al Conte Zaverio Provana di Collegno, giunse al Vaticano alle ore 9 in compagnia del sig. Carlo De - Maistre e del Ch.

  A005004766 

 Intanto D. Bosco notò che i mosaici, da lui contemplati ad uno ad uno, i quali dalla chiesa apparivano tanto esigui, visti di lassù prendevano forma gigantesca.

  A005004768 

 Ma D. Bosco [852] salì intrepidamente col Conte e col Ch.

  A005004768 

 Qui, all'altezza di circa 130 metri, D. Bosco prese a parlare di varie cose riguardanti l'Oratorio di Torino, ricordò con affetto i suoi giovani, ed espresse il desiderio di rivederli al più presto possibile e di lavorare per la loro salvezza.

  A005004769 

 Dopo la predica, restando a D. Bosco ancora un po' di tempo, lo impiegò a visitare la sacrestia, che è una vera magnificenza, degna di S. Pietro in Vaticano..

  A005004770 

 Furono accolti tanto bene, e dopo di aver parlato molto delle cose del Piemonte e di Milano, sua patria, Monsignore prese il nome di D. Bosco, del signor Carlo e di Rua, per metterli sul catalogo di quelli che desideravano di ricevere la Palma dalle mani del Santo Padre..

  A005004770 

 Rua ritornava ai Rosminiani, avendo molto da scrivere; e D. Bosco col sig. Carlo De Maistre andarono a far visita a Mons. Borromeo, maggiordomo di Sua Santità.

  A005004771 

 - È questo un argomento, diceva D. Bosco al Conte, che deve far tacere i protestanti quando accusano i cattolici, che i primi cristiani non avessero nè statue nè pitture.

  A005004771 

 D. Bosco vi entrò, vide cose veramente grandi, ma si fermò specialmente in un vasto salone oblungo, ove è il museo Cristiano.

  A005004772 

 Dal Vaticano inoltrandosi nel centro di Roma, Don Bosco passò a piazza Scossacavalli, ove lavoravano gli scrittori del celebre periodico La Civiltà Cattolica.

  A005004773 

 -Sebbene D. Bosco si mettesse di mala voglia in carrozza, tuttavia per compiacenza accondiscese.

  A005004773 

 D. Bosco sentiva un vivo desiderio di ritornare a casa; perciò troncando ogni indugio era ormai giunto al Quirinale, quando il coronaio Foccardi lo vide col signor De Maistre davanti alla sua bottega e li invitò ad entrare.

  A005004773 

 E il Foccardi, pel desiderio di trattenersi più a lungo con D. Bosco, lo condusse assai lontano e lo fece girar tanto, che giunse a casa a notte oscura..

  A005004774 

 "Entrato in casa, scrisse D. Bosco, mi viene consegnata una lettera: l'apro, la leggo, ed era del tenor seguente: "Si previene il sig. Abate Bosco che S. Santità si è degnata di ammetterlo all'udienza domani nove di [854] marzo dalle ore undici e tre quarti ad un'ora".

  A005004779 

 IL 9 marzo fu adunque il giorno dell'udienza papale; e D. Bosco, avendo bisogno di parlare prima di questa al Card. Gaude, andò a dir messa alla chiesa di S. Maria sopra Minerva, che è uno dei più belli e ricchi edifizi sacri di Roma.

  A005004780 

 Entrati nelle sale Pontificie, custodite da guardie svizzere e da guardie nobili, i camerieri li salutano, facendo un profondo inchino; prendono la lettera per l'udienza che D. Bosco teneva in mano, e di sala in sala lo conducono col suo compagno, fino all'anticamera del Pontefice.

  A005004780 

 Non erano lontane le undici, e D. Bosco e il Ch.

  A005004780 

 "Quel tempo, scrisse poi D. Bosco, l'abbiamo impiegato ad osservare i luoghi ove ci trovavamo.

  A005004781 

 In quel momento D. Bosco restò come confuso e dovette farsi una specie di violenza per non perdere l'equilibrio.

  A005004781 

 Obbedirono, ma D. Bosco volendo parlare secondo che l'etichetta prescriveva, si rimise ginocchioni - No, replicò il Papa, alzatevi pure.

  A005004781 

 [857] Conviene qui notare, che annunziando Don Bosco al Papa, il prelato introduttore aveva letto male il suo nome perchè invece di scrivere Bosco aveva scritto Bosser; perciò il Papa incominciò ad interrogarlo così:.

  A005004787 

 Qui D. Bosco si accorse che non era dato giusto il suo nome, e in pari tempo il Papa comprese altresì che egli non era Bosser, ma Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A005004793 

 - Quindi vóltosi nuovamente a Don Bosco, con aria ridente gli disse: Mi ricordo dell'oblazione mandatami a Gaeta, e dei teneri sentimenti con cui quei giovanetti l'accompagnarono..

  A005004794 

 D. Bosco approfittò di quel medesimo discorso per esprimergli l'attaccamento di tutti i suoi giovani alla Sacra sua persona, e lo pregava di gradirne un segno in una copia delle Letture Cattoliche..

  A005004798 

 - Queste saranno pei giovanetti legatori, disse a D. Bosco, mentre gliele porgeva.

  A005004799 

 Credendo poi che eglino volessero già partire, Pio IX stava per congedarli, quando Don Bosco prese a parlargli così: -Santità, avrei qualche cosa di particolare da comunicarle..

  A005004801 

 Il Santo Padre ragionò di nuovo con D. Bosco intorno agli Oratorii e sullo spirito che vi s'insinua, e lodò la pubblicazione delle Letture Cattoliche, dicendogli d'incoraggiarne i collaboratori, che egli di cuore benediceva.

  A005004802 

 D. Bosco rispose: - Il nostro desiderio era di poter fare di più, e fummo grandemente consolati alla notizia che l'umile nostra offerta tornò gradita a Vostra Santità.

  A005004803 

 Il Santo Padre udì ciò con molta soddisfazione, e fatto ricadere il discorso sugli Oratorii, ad un certo punto uscì spontaneamente in questa dimanda a D. Bosco:.

  A005004805 

 - Il Vicario di Gesù Cristo, letta la raccomandazione dell'incompatibile [860] trepido esiliato, conosciuti i progetti e le intenzioni di Don Bosco, se ne mostrò molto contento e disse: - Si vede che andiamo tutti e tre d'accordo.

  A005004805 

 - Pio IX esortò pertanto D. Bosco a redigere le regole della Pia Società, secondo lo scopo che ne aveva concepito, e gli diede in proposito importanti suggerimenti.

  A005004805 

 Don Bosco, che stava per entrare nel suo argomento principale, colse tosto la propizia occasione, e risposto che era appunto venuto a Roma per provvedere all'avvenire degli Oratorii, gli presentò la lettera commendatizia di Mons. Fransoni.

  A005004806 

 D. Bosco gli domandò pure vari favori, che benignamente gli furono concessi.

  A005004808 

 In fine D. Bosco chiese la benedizione sopra le persone che in qualche modo lo riguardavano..

  A005004809 

 Rua, rientrato il quale D. Bosco domandò al Papa la santa benedizione, ed ambedue s'inginocchiarono per riceverla.

  A005004812 

 Sul finir dell'udienza il Papa, chiesto a D. Bosco se già avesse visitata la Basilica di S. Pietro, gli dava il più ampio permesso di poter vedere ogni monumento o cosa notabile che vi fosse nell'alma città, ordinando al Monsignore dell'anticamera che innanzi a D. Bosco si aprisse ogni più recondito ripostiglio.

  A005004813 

 "La bontà del Santo Padre, notò D. Bosco, il mio vivo desiderio d'intrattenermi con lui avevano portata l'udienza oltre a mezz'ora, tempo assai considerevole, sia riguardo alla sua persona, sia riguardo all'ora del pranzo che per nostra cagione gli era ritardato.

  A005004814 

 D. Bosco narrava poi ai giovani: "Ci vorrebbe un volume per notare le grandi cose ivi vedute; ma noto una cosa sola ed è un'immagine di Maria detta della bocciata.

  A005004814 

 D. Bosco si giovò della licenza del Papa per visitare i sotterranei della Basilica Vaticana.

  A005004815 

 Ma in que' sotterranei ciò che più attraeva D. Bosco era la memoria del Principe degli Apostoli.

  A005004822 

 D. Bosco guardò, ma tutto era tenebre..

  A005004827 

 D. Bosco visitava tutto con ogni diligenza per servirsene nel correggere la vita da lui già scritta di S. Pietro, guidato dalle opere di Sartorio, di Cuccagni, e dai Bollandisti, 29, 30 giugno..

  A005004831 

 D. Bosco stesso ci lasciò memoria ne' suoi scritti, di questa giornata.

  A005004831 

 IL 10 marzo, ad un'ora e mezzo pom., il Padre Giacinto dei Carmelitani scalzi venne a prendere Don Bosco con un calesse per condurlo col Ch.

  A005004839 

 L'11 marzo fu occupato da D. Bosco nello scrivere e nel fare commissioni particolari.

  A005004841 

 Dopo mezzogiorno, ad un'ora e mezzo, D. Bosco partiva col sig. Francesco De Maistre per andare alla chiesa di S. Gregorio il Grande, edificata sopra il pendio del Monte Celio, sull'area della casa di questo Pontefice, da lui convertita in monastero.

  A005004843 

 Questa chiesa, notò D. Bosco, è una delle più belle di Roma.

  A005004845 

 [870] Uscito da S. Gregorio, D. Bosco salì alla maestosa chiesa dei santi fratelli martiri Giovanni e Paolo, costrutta sopra la loro abitazione.

  A005004846 

 D. Bosco anche qui prendeva alcune note..

  A005004851 

 Una visita del suo amico D. Bosco dovette riuscirgli di [871] grande consolazione.

  A005004852 

 Dato un saluto al cortese Fra Andrea, D. Bosco si avviò per andare alla stazione di S. Lorenzo in Lucina.

  A005004854 

 Furono presi e notati tutti i suggerimenti dati in proposito da D. Bosco, perchè avevasi vivo desiderio di stabilirle in Roma..

  A005004854 

 Il 13 marzo alle dodici e mezzo, presente D. Bosco, fu tenuta radunanza dei Confratelli della Società di S. Vincenzo in casa del Marchese Patrizi, per trattare del modo di stabilire le conferenze annesse, fra i giovani degli Oratorii.

  A005004855 

 Verso le due pomeridiane D. Bosco andò a Ponte Sisto a far visita, col Ch.

  A005004856 

 Lo accolse con gran bontà e cortesia, e, dopo che D. Bosco gli ebbe fatte alcune commissioni affidategli in Torino, parlarono assai della Biblioteca e de' codici del Vaticano.

  A005004856 

 Monsignore finì con promettere a D. Bosco che lo avrebbe condotto dal celebre Cav.

  A005004856 

 Nel ritorno da Ponte Sisto D. Bosco recossi col suo [872] compagno presso Mons. San Marzano Arciv.

  A005004858 

 Quivi D. Bosco andò, sia per guadagnare l'indulgenza plenaria che i Papi concedono a chi fa tale visita, sia per pregare Iddio acciocchè benedicesse il nostro Oratorio e i nostri giovanetti..

  A005004860 

 D. Bosco non tralasciava di visitare gli Oratorii festivi.

  A005004866 

 Egli aveva osservato attentamente quella turba di infelici, che colle pupille luccicanti di lagrime, penetrate dal sentimento del male che avevano commesso, ascoltavano D. Bosco con meravigliosa attenzione.

  A005004866 

 [875] Così con pochi tratti di penna D. Bosco accennava con umiltà a questa sua missione; ma ben altrimenti ne parlò il Cappellano della prigione.

  A005004867 

 Un mattino D. Bosco fece la predica sul peccato mortale.

  A005004869 

 E D. Bosco rivoltosi al crocifisso riprese: - Signore, le avete sentite: aiutatele ad essere perseveranti.

  A005004870 

 Il Papa ne fu contentissimo, perchè, col dare a D. Bosco quell'incarico, aveva voluto vedere se proprio egli fosse quale gli era stato dipinto, e quale gli era apparso la prima volta che se lo era veduto davanti.

  A005004870 

 Il cappellano entusiasmato narrò al Cardinale Presidente, Nicola Clarelli Paracciani, del gran bene che si era fatto per la predicazione di D. Bosco; e l'Eminentissimo Principe ne fece parola al Papa, ringraziandolo di aver [876] provvisto così bene ai bisogni delle prigioniere, coll'inviar loro D. Bosco, il quale aveva saputo, col suo santo zelo, guarire tante piaghe anche incancrenite.

  A005004871 

 Per la disciplina interna dell'Ospizio vigilava D. Alasonatti, che di quanto accadeva in casa teneva sempre informato.D. Bosco..

  A005004872 

 Ci vollero molte esortazioni e un biglietto di D. Bosco, perchè si rassegnassero per qualche tempo, ad accettare altra guida spirituale: prova evidente e rassicurante della confidenza illimitata che avevano nel loro buon padre..

  A005004872 

 Un inconveniente era però occorso nelle prime settimana dell'assenza di D. Bosco.

  A005004873 

 Fin dal primo incontro col Cardinale, D. Bosco, era venuto suo amico intrinseco..

  A005004873 

 Quando D. Bosco era impedito, faceva rispondere dal Ch.

  A005004873 

 [877] D. Bosco nel riceverle provava una grande consolazione e faceva le risposte sempre a tutti, con lettere individuali; oppure metteva sopra un solo foglio una breve risposta a ciascuno, preceduta col nome del destinatario.

  A005004874 

 Eziandio i chierici dell'Oratorio avevano scritto tutti a D. Bosco, come si rileva nella seguente lettera..

  A005004882 

 Giov. Bosco..

  A005004892 

 aff.mo Sac. Bosco..

  A005004898 

 Di qui D. Bosco passò ad ammirare la colonna Traiana, che s'innalza 42 metri trai ruderi del suo foro.

  A005004898 

 IL giorno 21, Domenica, celebrandosi la festa dei dolori della Madonna SS., D. Bosco visitò la chiesa di S. Maria in Via Lata, Si crede sia eretta nel luogo ove dimorò S. Paolo presso il centurione, che lo aveva condotto a Roma per comando di Festo; e quivi l'Apostolo abbia battezzati i primi Romani coll'acqua di una sorgente scaturita per miracolo.

  A005004898 

 Ogni cosa parlava al cuore di D. Bosco dei trionfi di Gesù Cristo sopra l'idolatria..

  A005004900 

 D. Bosco allora presentava umilmente a Pio IX il manoscritto delle sue Costituzioni.

  A005004901 

 Così fu stabilito dallo stesso Vicario di Gesù Cristo, che D. Bosco avrebbe messo mano alla fondazione di una nuova Società religiosa..

  A005004901 

 Il Pontefice prese dalle mani di D. Bosco quel regolamento, svolse alcune di quelle pagine, approvò di bel nuovo l'idea che le aveva ispirate e pose quel manoscritto sopra di un tavolino.

  A005004902 

 Il discorso quindi si aggirò sulla vita di Savio Domenico, e Don Bosco raccontò al Papa la visione del buon giovanetto sull'Inghilterra.

  A005004902 

 Nell'udire le tante contraddizioni, minacce, persecuzioni e lusinghe, esclamò, alludendo anche a quanto egli stesso aveva sofferto dalla rivoluzione: - Davvero! Ambulavimus per vias difficiles! [8 82] E D. Bosco gli rispose, sorridendo: - Ma, colla grazia di Dio, non lassali sumus in via iniquitatis; - e continuò a narrare il gran bene che il Signore erasi degnato di operare nella sua infinita misericordia, e come molti giovani di straordinaria virtù fossero vissuti e vivessero ancora nell'Oratorio.

  A005004902 

 Quindi il Papa si fece esporre minutamente i primordii dell'opera degli Oratorii in Torino e ciò che aveva mosso D. Bosco a cominciarla, tutto ciò che si faceva e come si faceva e gli ostacoli che si erano dovuti superare.

  A005004903 

 E D. Bosco con figliale abbandono gli narrò quanto si era presentato alla sua fantasia in sogni straordinari, che in parte già si erano verificati, incominciando dal primo, quando egli era in età di circa nove anni..

  A005004903 

 Ma questa rivelazione fece nascere un sospetto nella mente di Pio IX, e, guardando fisso D. Bosco, gli chiese se anche egli avesse talora avuto arcana indicazione per procedere nell'opera che aveva fondata; e siccome gli parve che D. Bosco esitasse alquanto, insistette perchè gli raccontasse minutamente tutte le cose che avessero anche solo apparenza di soprannaturale.

  A005004905 

 D. Bosco ascoltava e taceva; ma parve al Santo Padre che egli non fosse pienamente del suo parere riguardo all'Ospizio di S. Michele: - Voi dunque, gli disse, sapete qualche cosa che io non so..

  A005004908 

 D. Bosco parlò, usando tuttavia una prudente riserbatezza, ed espose i giudizii di eminenti personaggi intorno all'Ospizio di S. Michele, dei quali desideravasi che ne fosse informato il Pontefice.

  A005004909 

 - Santo Padre, rispose D. Bosco, non sono molte le mie cognizioni; quella però che mi piacerebbe e desidero si è scire Jesum Christum et hunc crucifixum..

  A005004910 

 Beatissimo Padre! t meglio ch'io resti sempre il povero D. Bosco!.

  A005004910 

 D. Bosco, che mai non aveva ambito onori, modestamente ringraziò il Pontefice, dicendogli in bel modo e scherzando: - Santità! che bella figura io farei, quando fossi Monsignore, in mezzo a' miei ragazzi! I miei figli non saprebbero più riconoscermi ed avere in me tutta la loro confidenza se dovessero darmi il titolo di Monsignore! Non oserebbero più avvicinarsi e tirarmi ora da una parte ed ora dall'altra come fanno adesso.

  A005004911 

 - E, dopo averlo interrogato da quali autori traesse le notizie spettanti ai Papi, gli accordava a viva voce varie facoltà personali, che D. Bosco aveagli domandate: quella in perpetuo di [885] poter confessare in omni loco Ecclesiae, e la dispensa dall'obbligo di recitare il breviario.

  A005004911 

 Il Papa ammirò un'umiltà così graziosa, mentre Don Bosco senz'altro passava a chiedergli un'approvazione ed un permesso per poter diffondere anche negli stati Pontificii le sue Letture Cattoliche, e l'esenzione, se fosse possibile, dalla tassa postale per i suoi libretti.

  A005004912 

 D. Bosco usciva dalla camera del Papa confuso e commosso per tanta degnazione e narrava al Ch.

  A005004913 

 Don Bosco però, sempre obbediente, eziandio a' suoi desiderii, non credette dover accondiscendere a tale offerta.

  A005004913 

 Ma intanto, quanto è da ammirarsi l'affezione del Sommo Pontefice per Don Bosco! Pio IX da quel momento fu sempre padre ed amico per lui: lo ebbe in grandissima stima, desiderava la sua conversazione, richiedevalo più di una volta di consiglio, gli offriva ripetutamente dignità ecclesiastiche per tenerlo vicino a sè.

  A005004914 

 Don Bosco richiamò alla memoria le scene gloriose, tenerissime e i miracoli strepitosi del 29 giugno, l'anno 67 di Gesù Cristo; e profondamente commosso, esponeva in quella sera al suo ospite le impressioni di quella giornata..

  A005004914 

 Il giorno 22 marzo D. Bosco andava a riferire al Cardinale Vicario, l'Em.

  A005004914 

 Lieto della buona piega presa da un affare, che tanto gli stava a cuore, uscito D. Bosco dal palazzo del Vicariato, peregrinò alla Basilica di S. Paolo fuor delle mura per pregare alla Confessione, venerando il sepolcro del grande apostolo delle genti e vedere le meraviglie di quel tempio immenso.

  A005004914 

 Ritornando D. Bosco in Roma, si fermò innanzi alla grande piramide sepolcrale, di Caio Cestio.

  A005004914 

 Su questo luogo è costrutta una chiesa con due altari, ove si trovano tre miracolose scaturigini d'acqua, sgorgate nelle zolle sulle quali fece tre balzi il capo troncato del santo Apostolo, D. Bosco pregò anche in una chiesa vicina sotto l'invocazione di Sancta Maria Scala Coeli, di forma ottagonale, edificata sul cimitero di S. Zenone, tribuno che subì il martirio sotto Diocleziano, con diecimila duecento e tre suoi commilitoni.

  A005004915 

 D. Bosco parlò dell'approvazione del Santo Padre e dell'appoggio promesso dal Cardinal Vicario, e quindi pregò ilSig. Abate Botaudi di assumere l'ufficio di Corrispondente destinato a ricevere le Associazioni, a tenere in deposito i fascicoli ed a distribuirli.

  A005004915 

 Il 23 marzo D. Bosco teneva conferenza a Ponte Sisto con vari signori per la definitiva e stabile organizzazione delle Letture Cattoliche in Roma, per la corrispondenza [887] con Torino, per la spedizione de' fascicoli e per il modo di fare il versamento delle somme pagate dagli associati.

  A005004916 

 Concluso questo affare, al quale D. Bosco annetteva grande importanza, egli volle rivedere attentamente gli archi trionfali di Tito e di Costantino, e passando presso il conico avanzo della Meta sudante il suo sguardo sbalordito contemplò le gigantesche rovine dell'anfiteatro Flavio o Colosseo, di forma ovale con 527 metri di circonferenza esterna, e alto ancora cinquanta metri, per lungo tratto.

  A005004916 

 D. Bosco desiderò guadagnare le indulgenze di quelle stazioni, e appagata la sua pietà dal Colosseo si recò al Vaticano essendo invitato a pranzo dal Cardinale Antonelli..

  A005004916 

 D. Bosco entrò nell'arena degli spettacoli la quale conserva l'antico spazio Cioè 241 metri di circonferenza.

  A005004917 

 Ora la questione aggiravasi sulla cronologia, ora sui motivi della convocazione di certi concilii e sui loro decreti; sulla vita e sulla influenza nell'ordine sociale di alcuni Papi, sulla patria e sugli atti di qualche confessore della fede Ma D. Bosco se ne cavò sempre con molta lode..

  A005004917 

 Ovunque D. Bosco andasse, era accolto graziosamente e [888] invitato talora a mensa e a conversazioni perchè i suoi modi, faceti e disinvolti, lo rendevano bene accetto presso tutti.

  A005004918 

 A un tratto il Card. Marini interrogò D. Bosco ove fosse andato in quel mattino e qual monumento avesse visitato..

  A005004919 

 - Il Colosseo, rispose D. Bosco..

  A005004923 

 D. Bosco, fu eziandio interrogato se conosceva le antichità Vaticane prima dell'era cristiana.

  A005004924 

 De Luca fece pur narrare a D. Bosco la storia del Carcere Mamertino, incominciando dall'epoca di Anco Marzio, e D. Bosco lo interessò grandemente con fatti e particolarità che quel Monsignore non aveva mai udite.

  A005004925 

 S. E. il Card. Antonelli raccontò al Papa di questi esami dati a D. Bosco, le sue risposte, l'amabile ed erudita sua conversazione; e il S. Padre ne fu contentissimo..

  A005004926 

 D. Bosco però aveva talvolta saputo rivolgere abilmente contro i suoi esaminatori, essendo questi sacerdoti [890] o semplici monsignori, le stesse loro armi.

  A005004927 

 D. Bosco coglieva allora questo momento per far divergere il discorso e diceva: - Dopo tanto parlare abbiamo la gola asciutta, anzi secca, fate venire qualche rinfresco..

  A005004929 

 Il servo compariva coll'occorrente, e D. Bosco, con qualche facezia indirizzata al servo, distraeva l'attenzione dei convenuti alla conversazione, destava l'ilarità, e rimediava a quel po' di confusione provata da chi si era dato per vinto.

  A005004930 

 Questo fu anche il metodo di Don Bosco in ogni altra circostanza, nella quale desiderava impedire il proseguimento di un discorso, e senza che nessuno rimanesse offeso..

  A005004931 

 Trovandosi una sera in conversazione, non sappiamo bene se presso il Card. Gaude o il Card. Altieri, ed essendo presenti vari prelati, l'Eminentissimo gli disse: - D. Bosco, ci faccia un po' una predica come è solito a farla a' suoi ragazzi..

  A005004932 

 - Ma, interrogò D. Bosco, come debbo farla? L'ho da fare indirizzando la parola a Vostra Eminenza ed a questi Reverendissimi?.

  A005004936 

 E D. Bosco tutto tranquillo incominciò: Me cari fieui, e continuò per un po' di tempo a narrare in piemontese un tratto di storia ecclesiastica, intromettendo dialoghi pieni di brio, proverbi e frasi lepide, avvisi, rimproveri, promesse, interrogazioni ed esortazioni a' suoi uditori e via via.

  A005004936 

 Quei signori, e per ciò che intendevano e per ciò che non capivano, incominciarono a ridere di cuore finchè il Cardinale non potendone più lo interruppe dicendogli a stento: - Basta! basta così! - Nello stesso tempo però tutti conobbero la meravigliosa potenza della parola di D. Bosco sull'animo dei fanciulli..

  A005004937 

 D. Bosco però non invanivasi di tante distinzioni e dell'onore che gliene veniva, e intratteneva que' personaggi [892] splendori della Chiesa per scienza e virtù, narrando loro con vera compiacenza i fatti della sua giovinezza: e quando conduceva la vaccherella al pascolo, o andava alle nidiate degli uccelli; quando era servitore in casa delSig. Moglia, o studente a Chieri e che doveva pagare la pensione con faticosi lavori in casa di vari cittadini.

  A005004937 

 Il Card. Marini, venerando vecchio che tanto amava e stimava D. Bosco, parecchie volte lo volle commensale in sua casa, ed invitava alcuni degli Eminentissimi suoi colleghi ed altri amici a passare la serata col servo di Dio.

  A005004938 

 Narrava il teologo Leonardo Murialdo: - Nel 1858, trovandomi io a Roma in compagnia di un avvocato di Torino, e scorgendo Don Bosco per una contrada, lasciai per un istante l'avvocato, per andarlo a salutare.

  A005004940 

 - D. Bosco, gli risposi io..

  A005004941 

 - D. Bosco? rispose l'avvocato: quel D. Bosco che raccoglie centinaia di giovanetti? Mi ricordo d'aver incontrato quel prete per le vie di Torino, e non conoscendolo e vedendo così dimesso il suo portamento ed il suo vestito, mi chiedeva chi si fosse quel semplicione di un cappellano..

  A005004945 

 IL 24 marzo D. Bosco recavasi alla Basilica di San Clemente per venerare le reliquie del quarto Papa dopo S. Pietro, quelle di S. Ignazio martire Vescovo d'Antiochia; e per ammirare l'architettura dell'antichissima chiesa a tre navate.

  A005004945 

 Tutti questi oggetti furono tolti dalla Basilica Costantiniana, che ora forma come i sotterranei di quella che visitava D. Bosco, e nei quali si vedono, sulle pareti, immagini di santi dipinte indubbiamente nel secolo IV, altri affreschi dei secoli successivi fino all'XI, ed una Madonna col bambino sulle ginocchia del secolo IX. Quanti errori dei protestanti vide D. Bosco essere confutati dai monumenti di questa doppia basilica!.

  A005004946 

 Di qui D. Bosco procedette alla chiesa di forma basilicale, detta dei quattro coronali, a visitare i sepolcri dei santi martiri Severo, Severino, Carpoforo e Vittorino, uccisi sotto Diocleziano; passò a S. Giovanni avanti la porta latina, presso la quale sta una cappella edificata sul luogo ove S. Giovanni Evangelista fu immerso nella caldaia d'olio bollente; s'inoltrò fino alla chiesina del Domine quo vadis, così chiamata perchè apparve in quel punto il Divin Salvatore a S. Pietro che usciva da Roma, per sottrarsi, pressato dai fedeli, al furore della persecuzione: - Signore, dove vai? gridò l'Apostolo stupito.

  A005004947 

 Da questo tempietto D. Bosco rifece la strada, dopo aver dato uno sguardo alla via Appia, lungo la quale si [895] contano moltissimi mausolei dei tempi del paganesimo, i quali ricordano qual fine sovrasti ad ogni grandezza umana..

  A005004948 

 D. Bosco confessò, predicò e s'intrattenne coi giovani dopo le sacre funzioni; parlò della fondazione, dello sviluppo delle conferenze annesse, e dei vantaggi che da queste sarebbero provenuti; e nel ritirarsi fece promessa che sarebbe ritornato in quel caro Oratorio..

  A005004948 

 Il 25 marzo, festa della SS. Annunziata, il Marchese Patrizi condusse D. Bosco a celebrare la S. Messa alla Madonna della Quercia.

  A005004949 

 D. Bosco alzò allora la mano, tenendo fra le dita una medaglia, e poi esclamò amorevolmente: - Siete troppi e mi rincresce di non aver tante medaglie per regalarne una a ciascuno di voi..

  A005004949 

 Don Bosco, passato il Tevere, vide in una piccola piazza una trentina di ragazzi che si divertivano.

  A005004951 

 D. Bosco soggiunse: - Ebbene; noti avendone per tutti, questa medaglia voglio regalarla al più buono.

  A005004953 

 D. Bosco continuò: - Ma come posso fare io, se tutti siete buoni ugualmente? Ebbene: voglio donarla al più discolo! Chi fra di voi è il più discolo?.

  A005004955 

 - D. Bosco infatti, come se fosse stato un amico già conosciuto da que' fanciulli, continuò ad interrogarli, se avessero già ascoltata la S. Messa, in quale chiesa solessero andare, se conoscevano gli Oratorii che erano in quelle parti, se avessero già parlato con l'Abate Biondi.

  A005004955 

 D. Bosco, salutato affettuosamente, usciva di mezzo a quella turba, e ritornando a que' signori che lo aspettavano, loro mostrava quell'unica medaglia che teneva ancora in mano.

  A005004955 

 Il Marchese Patrizi e i suoi amici, ad una certa distanza, sorridevano commossi e stupiti nel veder D. Bosco [896] trattare così famigliarmente con que' ragazzi, che per la prima volta aveva incontrati; ed esclamavano: - Ecco un altro S. Filippo Neri, amico della gioventù.

  A005004955 

 Il dialogo era animato, e finalmente D. Bosco, dopo averli esortati ad essere sempre buoni cristiani, prometteva che sarebbe passato altra volta per quella piazza e avrebbe recato una medaglia ovvero un'immagine per ciascuno di essi.

  A005004956 

 Invitato dal Card. Gaude, D. Bosco potè contemplare il nobile corteggio che accompagnava la carrozza del Papa tirata da sei cavalli, essere testimonio dell'amore e dell'entusiasmo della moltitudine per il Vicario di Gesù Cristo.

  A005004956 

 Non consta da documenti, ma sembra molto probabile che il Card. Gaude abbia presentato Don Bosco all'angelico Pio IX..

  A005004958 

 Il 26 marzo D. Bosco ritornava sul Monte Celio ed entrava nella chiesa molto spaziosa di S. Stefano rotondo, così detta per la sua forma.

  A005004959 

 Da S. Stefano rotondo D. Bosco passava a S. Maria detta in Dominica, perchè fabbricata sulla casa di S. Ciriaca, e anche S. Maria della navicella, per una barca di marmo che sta sulla piazza.

  A005004960 

 D. Bosco dopo aver preso note ritornava a casa, ove ebbe l'onore di una visita del Teol. Can.

  A005004960 

 D. Bosco era già stato ad ossequiarlo nella casa dei Rosminiani.

  A005004961 

 D.Bosco nulla aggiunse, poichè, conosceva la scienza di quell'uomo anche nelle materie teologiche e si contentò dell'avviso..

  A005004962 

 Tanto più che speravano di vederlo un giorno con D. Bosco membro della loro Congregazione..

  A005004963 

 Egli però, senza palesare le sue propensioni e per cavarsi d'impaccio, rispondeva sempre: - lo dipendo da D. Bosco, e farò ciò che egli mi dirà..

  A005004964 

 Il Padre Pagani le lesse, e restituendole a D. Bosco con una sua lettera consegnata allo stesso Rua, gli diceva di averle lette con molta sua edificazione e non aver trovato nulla da osservare.

  A005004964 

 Ma D. Bosco non aveva tale intenzione e una sera, per usare un atto di fiducia verso il Padre Pagani, per mezzo del Ch.

  A005004965 

 Il 27 marzo, sabato, precedente la Domenica delle Palme, era stato convenuto colla famiglia De Maistre ed altri [899] signori, un pellegrinaggio in onore, di Maria SS. D. Bosco era andato a far sue divozioni alla chiesa di S. Agostino, sull'altar maggiore della quale ha culto un'immagine della Madonna, tolta da S. Sofia in Costantinopoli, e trafugata dai Greci quando i Turchi ebbero invasa quella città.

  A005004965 

 Venerate la reliquie di S. Monica e la camera, ora sotterranea, ove S. Luca scrisse il suo vangelo, dai Padri Agostiniani che abitavano l'annesso vastissimo convento, D. Bosco era stato invitato a recarsi al loro santuario di Genazzano, diocesi suburbicaria di Palestrina.

  A005004966 

 D. Bosco annuì, e in questo mattino in compagnia del Conte Rodolfo e colla sua famiglia e la servitù fu a quel santuario ove il Generale degli eremiti di S. Agostino procurò che fosse accolto con ogni riguardo.

  A005004967 

 D. Bosco la lesse subito, ed esclamò che sarebbe andato con suo gran piacere.

  A005004967 

 Finalmente, ritornato all'abitazione del Conte De Maistre ad [900] ora tardissima, seppe che D. Bosco erasi già ritirato in sua camera.

  A005004967 

 Il Santo Padre intanto aveva espresso il desiderio che D. Bosco assistesse in Vaticano al divoto e magnifico spettacolo di tutte le funzioni della settimana santa.

  A005004967 

 Tuttavia, dicendo egli che veniva per ordine del Papa, fu introdotto nella camera, e presentò a D. Bosco la lettera d'invito, colla quale era ammesso a ricevere la palma benedetta dalle mani di Sua Santità.

  A005004968 

 A un certo punto un cantore soprano della cappella Sistina cantò una parte da solo, ma così bene che Don Bosco ne fu commosso fino alle lagrime e quel milord era rimasto come estatico.

  A005004968 

 Don Bosco era tutto occhio poichè conosceva l'importanza delle cerimonie della Chiesa.

  A005004968 

 Il domani, domenica 28 marzo, D. Bosco col Ch.

  A005004968 

 Terminato quel canto il milord si volse a Don Bosco ed esclamò in latino, perchè in altra lingua non sapava come farsi intendere: - Post hoc paradisus! - Quel signore dopo qualche tempo si convertì al cattolicismo e poi fu prete e Vescovo..

  A005004969 

 Anche D. Bosco e il Ch.

  A005004969 

 E non era D. Bosco un ambasciatore dell'Altissimo? Il Ch.

  A005004970 

 Il Card. Marini, che era uno dei due Cardinali diaconi assistenti al trono, perchè D. Bosco potesse assistere da vicino, anche nella cappella Sistina a tutte le altre funzioni della settimana santa, se lo prese come caudatario..

  A005004972 

 A proposito del venerdì santo così leggiamo in un opuscolo stampato in Parigi nel 1883 col titolo Dom Bosco à Paris par un ancien Magistrat, a pag. 66..

  A005004974 

 Il magistrato era accompagnato da un signore italiano, che nell'uscire gli disse: - Avevate vicino a voi D. Bosco, un santo, il Vincenzo De'Paoli di Torino..

  A005004975 

 E D. Bosco lo fu dell'Italia, e se Dio lo vuole, del mondo intero" [902] D. Bosco dopo l'adorazione aveva ripreso il suo ufficio di caudatario presso il Card. Marini; in quel giorno celebrava il Card. Gabriele Ferretti come penitenziere maggiore.

  A005004977 

 D. Bosco col Card. Marini ed un Vescovo restò per un istante vicino al davanzale, coperto di un magnifico drappo, sul quale erano stati deposti tre aurei triregni.

  A005004977 

 Il Cardinale disse a D. Bosco: -Osservate quale spettacolo! - D. Bosco girava sulla piazza gli occhi attoniti.

  A005004978 

 D. Bosco, che aveva lasciato il Papa nella Basilica nell'atto che venerava le esposte reliquie insigni, credeva che avrebbe tardato a comparire.

  A005004978 

 D. Bosco, per nulla turbato, attento ad ogni minimo incidente, osservo che un solo nitrito, e il suono di un orologio che batteva le ore, si fece udire mentre il Papa seduto recitava alcune preghiere di rito.

  A005004979 

 D. Bosco si era inginocchiato, e quando si rialzò la sedia [904] ed il Papa erano scomparsi.

  A005004979 

 Ma appena questa si mosse, D. Bosco sentissi preso dal male prodotto da quel moto e gli si rivoltava lo stomaco.

  A005004980 

 Faceva una bella figura così esposto a tutta la piazza! - E D. Bosco apriva il suo libro e mostrava loro i fiori che lassù aveva presi, i quali disseccati conservò sempre, cari ricordi di quel giorno..

  A005004981 

 Ma a questi fiori raccolti da D. Bosco ai piedi del Papa, al piede di Pio IX sulla spalla di D. Bosco non si potrebbe dare un significato non oscuro? Ce lo darà il corso dei nostri racconti..

  A005004982 

 D. Bosco [905] non volle trascurare alcuna di queste meravigliose funzioni che lo trasportavano alla meditazione del Paradiso; e noi le ricordiamo anche perchè la maggior parte dei Cardinali nominati furono protettori ed amici del nostro buon padre..

  A005004983 

 D. Bosco sedeva in faccia al Conte, il quale lo interrogò in buon piemontese se avesse in quel mattino udita la musica della cappella pontificia, quale giudizio si dovesse dare sull'abilità dei cantori romani, se fossero a lui piaciuti gli strilli di qualche soprano, e certe voci squarciate di alcuni bassi.

  A005004983 

 D. Bosco, disinvolto ad alta voce, gli rispondeva nel linguaggio di Gianduja con frasi, proverbi, frizzi, paragoni in proposito.

  A005004983 

 Finalmente si volse a D. Bosco che stava silenzioso in mezzo a persone che parlavano tutte le lingue, eccettuata l'italiana.

  A005004983 

 Frattanto in uno di questi giorni il Conte Rodolfo De - Maistre, volendo dar testimonianza della grande stima che aveva per D. Bosco, lo invitò ad un pranzo diplomatico.

  A005004990 

 DON Bosco il 6 aprile ritornava ad un'udienza particolare di Pio IX col Ch.

  A005004990 

 Rua e il Teol. Morialdo, ammesso in Vaticano per gentile interposizione dello stesso D. Bosco..

  A005004991 

 - Santo Padre, rispose D. Bosco tranquillo ed umile, fui colto all'improvvista e Le domando venia se io in qualche modo l'ho offeso! [907].

  A005004991 

 Entravano nell'anticamera alle ore nove di sera, e subito D. Bosco venne introdotto.

  A005004991 

 Il Papa appena lo ebbe innanzi gli disse con viso serio: - Abate Bosco, dove vi siete andato a ficcare il giorno di Pasqua in tempo della benedizione Papale? Lì, innanzi al Papa! E tenendo la spalla sotto il suo piede come se il Pontefice avesse bisogno di essere sostenuto da D. Bosco.

  A005004993 

 D. Bosco guardò il Papa, gli parve fittizio tale suo contegno; e infatti un sorriso accennava di comparire su quelle labbra venerande.

  A005004993 

 E presolo dal tavolino, glielo porse soggiungendo: - Consegnatelo al Cardinale Gaude, il quale lo esaminerà, e a suo tempo ve ne parlerà: - D. Bosco lo aperse e vide che Pio IX aveva avuta la degnazione di aggiungervi alcune note e modificazioni di propria mano..

  A005004994 

 Il Santo Padre propendeva che quel regolamento fosse tosto dato ad una Commissione incaricata di riferire; ma D. Bosco gli chiese che permettese di metterlo per qualche tempo in esecuzione, per poi umiliarlo di nuovo a Sua Santità.

  A005004995 

 Quindi D. Bosco gli rammentò varie suppliche che aveagli presentate per ottenere concessioni di indulgenze nominatamente per alcuni suoi benefattori, e per coloro che avessero promosso il canto di laudi sacre.

  A005004996 

 D. Bosco gli chiese eziandio un'induldenza plenaria per tutti i giovani che intervenivano agli Oratorii festivi, per quel giorno da essi scelto in cui si accosterebbero ai SS. Sacramenti; la benedizione apostolica a quelli che [908] prendono parte attiva a questi oratorii; a coloro che in qualunque modo si adoperano per la diffusione delle Letture Cattoliche; e ai giovani dell'Ospizio di S. Francesco di Sales; infine alcune facoltà speciali per D. Morizio e D. Reviglio.

  A005004997 

 - Ed ora, Beatissimo Padre, soggiunse D. Bosco, abbia la bontà di suggerirmi una massima che io possa ripetere a' miei giovani, come ricordo uscito dalle labbra del Vicario di Gesù Cristo..

  A005005001 

 A questa replica D. Bosco stava là come sospeso senza proferir parola, quando il Pontefice soggiunse:.

  A005005005 

 - Ognuno può immaginare l'impressione che fece sopra Don Bosco questo atto di sì paterna bontà di Pio IX, il quale con grande amorevolezza si rivolgeva anche agli ecclesiastici sopravvenuti, benediceva le corone, i crocifissi ed altri oggetti divoti che gli presentarono, e dava a tutti un prezioso ricordo in medaglie..

  A005005005 

 Essi rimasero stupiti della famigliarità colla quale il Papa trattava benignamente D. Bosco e di ciò che videro in quel momento.

  A005005005 

 Il Papa aveva aperto lo scrigno, ne traeva fuori colle due mani un bel gruzzolo di monete romane d'oro e senza contarle porgevale a D. Bosco, dicendo: -Prendete e [909] date poi una buona merenda ai vostri figliuoli.

  A005005006 

 Erano tutti commossi, e quando il teologo Murialdo potè rivolgere la parola al Papa, gli domandò una speciale benedizione per l'Oratorio di S. Luigi, a cui l'aveva preposto D. Bosco.

  A005005008 

 Non è a dire quanto tali parole confortassero più che mai il Teol. Murialdo nella sua impresa, e il Papa non dimenticò lo zelante giovane prete torinese, domandandone poi notizie a D. Bosco nel 1867..

  A005005009 

 Mentre così parlava, entrò un Cardinale per sottoporre alla sua firma alcune carte, e Pio IX interruppe il discorso e congedò D. Bosco dicendogli:.

  A005005009 

 Omai l'udienza era al suo termine: tutti si inginocchiarono per ricevere ancora una benedizione dal Papa, [910] il quale incoraggiò D. Bosco, che si ritirava per l'ultimo, a proseguire l'opera sua, a praticare per esperimento le regole che avevagli presentate; e lo esortò una seconda volta a scrivere minutamente quanto aveva narrato a lui di cose soprannaturali, anche di quelle stesse di minor importanza, ma che avevano relazione colla prima idea formata degli Oratorii: ripetendo che saperle, sarebbe stato di grandissimo conforto, nei tempi avvenire, per coloro che avrebbero fatto parte della nuova Congregazione.

  A005005011 

 All'indomani il Papa firmava i Rescritti di proprio pugno e li faceva consegnare a D. Bosco [32]; il quale illuminato dai consigli e confortato dalle parole del Vicario di Gesù Cristo, nei giorni che si fermò ancora a Roma, ritoccava le regole della Pia Società di S. Francesco di Sales, e ne toglieva e aggiungeva più altre per renderne la sostanza conforme ai sentimenti di Pio IX. [911].

  A005005012 

 Egli conosceva l'Oratorio, essendo venuto a visitarlo l'anno innanzi come abbiamo già narrato; laonde D. Bosco tenne con lui parecchie conferenze in proposito, udì i suoi savii riflessi e consigli; e si andò d'accordo che le regole fossero praticate per qualche tempo come si erano modificate, e infine rimesse a Sua Eminenza che le avrebbe presentate alla Santa Sede per l'approvazione..

  A005005013 

 D. Bosco erasi intanto affrettato a spedire a Torino il rescritto delle Indulgenze ottenute al fine di promuovere il canto delle lodi sacre fra i popoli cristiani; ed un annunzio della benedizione del Santo Padre a coloro che cooperavano alla diffusione delle Letture Cattoliche.

  A005005014 

 Nello stesso tempo D. Bosco scriveva a D. Alasonatti.

  A005005037 

 Sac. Giov. Bosco..

  A005005039 

 Il rescritto era nel frattempo giunto a Torino, e Paravia aveva ultimata la stampa del fascicolo d'Aprile Il mese di MAGGIO consecrato a Maria SS. Immacolata ad uso del popolo per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A005005041 

 Paravia, eseguendo l'ordine di D. Bosco, prima che il fascicolo fosse distribuito vi aggiungeva un annunzio ed il Rescritto del Papa.

  A005005044 

 Il Sac. Giovanni Bosco nel vivo desiderio di promuovere le lodi e i cantici spirituali in onore di Dio, della B. Vergine Maria e dei santi, ha supplicato il regnante Sommo Pontefice a voler concedere le seguenti indulgenze, cui il Santo Padre benignamente annui firmando il venerato rescritto di proprio pugno..

  A005005055 

 Mentre così D. Bosco terminava in Roma gli affari per i quali era venuto e dava impulso in Torino alle sue opere, gli scrittori della Civiltà Cattolica, che abitavano in piazza Borgo Nuovo n. 66, gli mandavano il seguente biglietto:.

  A005005057 

 Al M. Rev.doSig. Don Bosco in casa di Sua Ecc.

  A005005060 

 D. Bosco veneratissimo,.

  A005005064 

 Caro D. Bosco, mi presenti alla generosa famiglia De - Maistre, e dica a tutti per carità che mi perdonino le gravi mancanze che mi pesano sulla coscienza.

  A005005069 

 D. Bosco non mancò all'invito e passò una giornata veramente gradevole.

  A005005070 

 D. Bosco taceva.

  A005005070 

 Vi è qui D. Bosco.

  A005005071 

 D. Bosco si schermì; ma tutti essendosi rivolti verso di lui, dissero che assolutamente volevano la sua decisione..

  A005005072 

 D. Bosco allora, dopo qualche preambolo, finì con dire.

  A005005073 

 D. Bosco conosceva benissimo tutti quei fatti storici sui quali si aggirava la controversia; ma quale altra risposta avrebbe egli potuto dare? in questa occasione D. Bosco, sulle mosse per ritornare a Torino, aveva preso congedo da' buoni Padri e nei giorni seguenti recavasi a fare atto di ossequio ed a ringraziare tante ragguardevoli persone che lo avevano colmato di benevolenza.

  A005005075 

 Don Bosco erasi sempre meglio persuaso che gli alunni di quell'Ospizio non avevano famigliarità coi superiori, anzi li temevano: cosa poco piacevole, comandando ivi i preti.

  A005005075 

 Il Cardinale, soddisfatto della cortesia di Don Bosco, essendo l'ora della sua passeggiata, palesò il desiderio di averlo per compagno, ed ambedue salirono in carrozza.

  A005005082 

 - Ha visto? gli disse D. Bosco..

  A005005082 

 D. Bosco li regalò di qualche cosuccia, domandò notizia delle loro famiglie, chiese a qual giuoco si divertissero, li invitò a ripigliarlo, si fermò a presiedere al loro trastullo, ed egli stesso vi prese parte.

  A005005082 

 D. Bosco scese di carrozza, e il Cardinale rimase osservando.

  A005005082 

 Don Bosco, visto un crocchio di giovanetti che [918] giuocavano, si avvicinò, ma i biricchini fuggirono.

  A005005084 

 Pio IX infatti, dopo che ebbe parlato con D. Bosco, convocati presso di sè alcuni dei capi dell'Ospizio e udite le loro rimostranze, si persuase di dover rimediare a qualcuno dei più gravi inconvenienti.

  A005005085 

 Intanto D. Bosco dal 28 marzo al 13 aprile non aveva lasciato trascorrere alcun giorno senza recarsi in più chiese, insigni o per divozione 4 Maria SS., o per reliquie di santi, o per ricordi dei trionfi della fede.

  A005005087 

 Chi entra in quei luoghi prova una tale commozione, che rimane indimenticabile per tutta la vita; e D. Bosco era assorto in santi dolcissimi pensieri nel percorrere quei sotterranei, ove i primi cristiani, coll'assistere al S. Sacrificio, colle preghiere in comune, col canto dei salmi e delle profezie, colla santissima Comunione, coll'ascoltare la parola dei Vescovi e dei Papi, avevano trovato la forza necessaria per il martirio che li aspettava.

  A005005087 

 D. Bosco osservava i molti antichissimi affreschi che simboleggiano N. S. Gesù Cristo e l'Eucarestia; e le care immagini che rappresentavano lo sposalizio di Maria SS. con S. Giuseppe, l'Assunzione di Maria in cielo; ed altre la Madre di Dio col bambino in braccio o sulle ginocchia.

  A005005089 

 D. Bosco usciva dalle catacombe alle 6 della sera e vi era entrato alle 8 del mattino.

  A005005093 

 Chiesto e saputo per telegrafo, che D. Bosco era all'Oratorio, venne; ma D. Bosco in quel giorno era a pranzo dalSig. Occelletti Carlo.

  A005005093 

 DON Bosco il 14 aprile partiva da Roma col chierico Rua, lieto che fossero state gettate le basi della Società di S. Francesco di Sales, e per tal modo venisse sempre meglio assicurata la sorte di tanti giovanetti poveri ed abbandonati non solo di allora, ma dell'avvenire.

  A005005094 

 Arrivato D. Bosco a Civitavecchia e fatta una visita al Delegato Pontificio, andava al porto per imbarcarsi.

  A005005096 

 D. Bosco, o perchè non ci era più posto per Lui nelle cabine, o perchè soffriva di mare, fatto sta che si coricò sul nudo tavolato lungo il parapetto della nave che già era in viaggio.

  A005005096 

 Tra questi ne scorsi due che parevano più avvicinabili: non avendo l'ardire di rivolgere la parola al più anziano, interrogai il più giovane (era D. Rua) domandandogli chi fosse il suo compagno dall'aspetto così venerabile e simpatico: mi disse essere D. Bosco, il quale io conoscevo per fama e non di vista.

  A005005097 

 Questo fortunato incontro mi procurò l'amicizia di D. Bosco, sacerdote modello, e conobbi in pratica ciò che di maraviglioso di Lui portava la fama nella capitale musulmana: era ammirato per la sua abnegazione e semplicità..

  A005005102 

 D. Bosco, appena messo piede in terra, si recò al Collegio degli Artigianelli, ove aspettavalo Don Montebruno e ilSig. Giuseppe Canale; e dopo il mezzogiorno saliva in ferrovia.

  A005005102 

 Le onde questa volta furono calme e bello il tempo sicchè D. Bosco potè scendere a Livorno, intrattenersi con qualche amico e visitare alcune chiese.

  A005005105 

 Accrebbero la gioia dei giovani i doni che D. Bosco loro aveva portati da Roma.

  A005005109 

 Eziandio D. Bosco tenne un simile discorso a' suoi giovani interni e scriveva di proprio pugno le seguenti linee, che noi conserviamo e che faceva dettare nelle classi e nelle sale di studio, acciocchè ognuno ne conservasse una copia..

  A005005113 

 In questo anno, l'unica volta, vi prendevano parte anche i giovani delle scuole private di Umanità e Rettorica tenute dal Professore D. Matteo Picco, i quali da gran tempo venivano a confessarsi regolarmente da D. Bosco.

  A005005114 

 D. Bosco in quei giorni non tralasciava di fare la parte sua.

  A005005114 

 Giuseppe Reano scrisse in questi termini alcune rimembranze delle parlate di D. Bosco agli alunni prima che andassero a riposo.

  A005005114 

 Tomatis ed altri giovani risposero, ma non adeguatamente a ciò che D. Bosco pensava, e allora egli spiegò: - I tre nemici dell'uomo sono: la morte (che lo sorprende), il tempo (che gli sfugge), il demonio (che gli tende i suoi lacci)..

  A005005114 

 "Una sera interrogò Tomatis e gli chiese: - Quali sono i tre nemici dell'uomo? - Non era facile la risposta, ma D. Bosco voleva destare l'attenzione di tutti.

  A005005115 

 "Altra volta domandò al giovane Fiorio: - Sai dirmi quale sia la beatitudine che l'uomo deve avere in questo mondo? - Il giovane non seppe rispondere con precisione, e D. Bosco disse: - Beato in questa vita è colui che non ha rimorsi di coscienza..

  A005005117 

 Gli esercizi spirituali ebbero termine con frutti consolantissimi, e D. Bosco continuava per lungo tempo a parlare del suo viaggio a Roma, della Chiesa, del Papa.

  A005005118 

 Ma se D. Bosco tenea vive le rimembranze di Roma, nell'eterna città egli aveva pur di sè lasciata una cara memoria nel cuore dei Romani.

  A005005122 

 D. Bosco stimatissimo,.

  A005005136 

 Eziandio il Card. Marini mandando a D. Bosco alcune notizie e spiegazioni da lui chieste per lettera, sui riti che aveva visto svolgersi nella settimana santa in Vaticano, così gli scriveva:.

  A005005149 

 D. Bosco intanto co' suoi addetti, che tante cure gli costavano e continui sacrifizi, incominciò a praticare le Costituzioni della Pia Società, come erano state presentate al Papa; e d'accordo con quelli andava osservando se, e quali modificazioni potessero introdursi in tale regolamento.

  A005005151 

 Anfossi: "Molte volte mi avvenne di udire religiosi di vari Ordini esclamare: - Come fa D. Bosco a formare una Congregazione religiosa in questi tempi in cui noi andiamo deperendo? - Ed alcuni giunsero [930] a dire: - Se D. Bosco non avesse fatto altro miracolo, L'istituzione della sua Congregazione sarebbe già di per sè un miracolo grandissimo..

  A005005152 

 Monsignor Bertagna diceva: - Le difficoltà che Don Bosco superò per fondare la sua Congregazione, la costanza in ciò dimostrata, la fermezza con cui persistette, se fu informata, come è da credersi, dalla speranza Cristiana, questa in lui fu senza dubbio eroica e sublimissima.

  A005005161 

 Fin dall'anno 1841 il Sac. Bosco Giovanni si univa ad altri ecclesiastici per accogliere in appositi locali i giovani più abbandonati della città di Torino a fine di trattenerli con trastulli e nel tempo stesso dar loro il pane della divina parola.

  A005005162 

 I tempi rendendosi assai calamitosi per la religione, il superiore ecclesiastico con tratto di grande bontà approvava il regolamento di questi oratorii e ne costituiva il Sac. Bosco Direttore capo, concedendogli tutte quelle facoltà che potessero tornare necessarie ed opportune a questo scopo..

  A005005163 

 Riconoscevano il loro superiore nel Sac. Bosco Giovanni.

  A005005275 

 D. Bosco pronunziando questa parola le aveva anche dato un tono di sorpresa, che fece sorridere il Ministro..

  A005005334 

 Giovanni Bosco..

  A005005363 

 [21] L'Armonia del 21 ottobre così annunziava la Storia d'Italia di D. Bosco: -Il turpe commercio che si fa dalla cricca dei Calandrini della pubblica istruzione di libri scioccamente abborracciati e, quel che è peggio, sovente contaminati di massime perverse a danno della gioventù, ci fa sentire più vivo il piacere che proviamo avendo alle mani libri da far conoscere adattati a' bisogni dell'educazione e dell'istruzione della parte più cara della società qual è la gioventù.

  A005005364 

 Quell'infaticabile e zelante educatore della gioventù che tutti conoscono nel sacerdote Giovanni Bosco, applicò l'animo anche a questa parte dell'istruzione, e ci diede testè una Storia d'Italia raccontata alla gioventù da' suoi primi abitatori sino ai giorni nostri in un volume di poco meno di 600 pagine in 12, con una carta geografica dell'Italia.

  A005005365 

 Già in molte case di educazione ed in vari collegi e piccoli seminari venne accolta con favore la Storia d'Italia delSig. Don Bosco e presa per testo da porre in mano ai giovani..

  A005005373 

 Anglesio addì 3 corrente mese; il sottoscritto prega V. S. R. a voler disporre per l'ammissione, in cambio del ragazzo Ardi, di quell'altro non meno sgraziato per nome Guglielmo Giacomo Bertello, che gli veniva già raccomandato con nota di questo Ministero del 19 giugno ora scorso; alla quale perciò il Sac. Bosco resta pregato di fare al più presto possibile un riscontro per opportuna norma del sottoscritto..

  A005005373 

 Il povero giovane orfano abbandonato Claudio Ardi, che il Reverendo Sac. Bosco con lettera del 13 giugno p. p. si dichiarava disposto ad accettare nel pio Ricovero da Lui diretto, avendo amato meglio di entrare con una sua sorella nell'ospizio Cottolengo, ed essendovi infatti stati ammessi entrambi, da quelSig. Direttore Cav.

  A005005387 

 Ill.mo ac R.ndo D.no Presbytero Joanni Bosco.

  A005005393 

 Il sacerdote Bosco Giovanni, Direttore degli Oratorii de' giovani abbandonati della città di Torino (Piemonte), prostrato ai piedi di Vostra Santità, implora, per la casa di ricovero di Torino detta di Valdocco, e per quella di Genova detta Opera degli Artigianelli diretta dal Sacerdote Montebruno Francesco, la facoltà dell'Oratorio privato per queste due Case di ricovero, e che tale favore si estenda a poter ivi adempire il precetto festivo, fare la santa Comunione tanto pei giovani ricoverati, quanto per quelli che in qualche maniera sono applicati a servire o a prestare caritatevoli servigi..

  A005005396 

 GIOVANNI Bosco...

  A005005403 

 Il Sac. Bosco Giovanni, prostrato ai piedi di Vostra Santità per dare un segno di gratitudine verso ilSig. Colonnello Roasenda Cav.

  A005005406 

 Giov. Bosco..

  A005005412 

 Alcuni di questi articoli pare siano quelli suggeriti a D. Bosco dal Papa..

  A005005412 

 fino al termine di questo capitolo sono aggiunte fatte da D. Bosco nel manoscritto 1898-359.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000009 

 CAPO I. 1858 - Chi era D. Bosco: sua amorevolezza contraccambiata dagli alunni - Egli povero predilige i poveri - Virtù di Magone Michele: confidenza in Maria SS.: carità - Sua lettera a D. Bosco - Cinque ricordi ai giovani per conservare la virtù della purità - Il fazzoletto bianco - Predica sulla virtù dell'obbedienza - Tre immagini della Madonna - Letture Cattoliche. 10.

  A006000010 

 CAPO II. Fatti di Pio IX raccontati ai giovani - Festa di S. Giovanni Battista e agape imbandita ne' tre Oratori festivi, per la generosità del Papa - La festa di S. Luigi e l'articolo sull'Armonia del Conte di Camburzano - I segreti di una coscienza svelati - Letture Cattoliche: PORTA TECO CRISTIANO - Don Bosco medita di fare ritorno a Roma: Lettera del Conte De Maistre. 16.

  A006000012 

 CAPO IV. Numero degli alunni nell'Oratorio - Lettera di D. Bosco al Ch.

  A006000012 

 Rua da S. Ignazio - Cometa e previsione di flagelli sull'Italia - Due Letture Cattoliche - Scavi sotto la chiesa per un nuovo refettorio - Fitto e riparazioni per l'Oratorio di Vanchiglia D. Bosco va a predicare al Palasazzo presso Cuneo - Annunzia la circolare del Cardinal Vicario, che raccomandava le Letture Cattoliche - La circolare del Cardinale - Una festa ed un pellegrinaggio alla Madonna di Campagna - D. Bosco predice ad un alunno delle scuole governative che si farà prete - Accettazione singolare di Francesco Provera nell'Oratorio. 23.

  A006000013 

 CAPO V. Letture Cattoliche - VITA DEL SOMMO PONTEFICE S. CALLISTO I - Venerazione degli alunni di D. Bosco per Mons. Fransoni - Magone Michele e i pericoli di chi va a casa in vacanza - La Passeggiata autunnale - Accoglienze ospitali a Chieri - Riconoscenza di Magone.per i suoi benefattori e per D. Bosco - Predisposizioni - Umili preghiere a Dio e lagrime di Magone - La festa del Santo Rosario - Escursioni in varii paesi circostanti a Murialdo - Visita alla tomba di Savio Domenico e pranzo dal Teol. Cinzano - Ritorno a Torino - Ricorso al Ministero della Guerra per ottenere vestiarii fuori di uso dai magazzini militari - Dimanda di sussidio all'Opera Pia di S. Paolo Per le spese dei sotterranei della chiesa - Predica sulla virtù della purità. 27.

  A006000014 

 CAPO VI. D. Bosco manda alunni studenti al Cottolengo - Le prime tre classi ginnasiali nell'Oratorio - Avviso ai maestri ed agli assistenti - Conferenza a tutti i chierici - Assistenza continua e prudente agli alunni - I giovani attorno a D. Bosco nell'ora della sua refezione - Le scuole di filosofia ed un inconveniente - Le massime eterne ricordale ai giovani - La vita dei Papi dal pulpito - Predica di S. Cecilia - Morte dell'Abate Aporti. 32.

  A006000016 

 CAPO VIII. Il sermoncino della sera - D. Bosco sulla tribuna - Sua eloquenza - Industria per dare pascolo alla fantasia dei giovani - Parlate nel mese di dicembre - Napoleone: il catechismo e la prima Comunione - Gregorio Nazianzeno, Basilio e Giuliano apostata agli studi in Atene - Correggersi dai difetti e dalle mancanze leggere - Non insuperbirsi per le lodi e mantenersi calmi e pazienti per i biasimi - Una vittoria sul rispetto umano ricompensata - Non vergognarsi di essere obbedienti a Dio Dopo il sermoncino - Sala destinata per le rappresentazioni drammatiche - Regolamento pel teatrino. 42.

  A006000017 

 CAPO IX. Esclamazione imprudente di una madre - Ordinazione sacerdotale di Don Rocchietti - Generosa carità di Don Bosco - Il Santo Natale: D. Bosco annunzia che finirà di vivere a cinquant'anni se i giovani non pregano per lui - Risposta di D. Bosco agli augurii del chierico Ruffino - Suoi ricordi ed avvisi agli alunni nell'ultimo giorno dell'anno: annunzia che uno di essi morrà prima del Carnevale - Necrologio. 47.

  A006000018 

 CAPO X. 1859 - Si conferma l'avveramento delle profezie di D. Bosco - Malattia, santa morte e funerali di Magone Michele - Nuove disposizioni ottenute dal parroco pei funerali dei giovani dell'Oratorio - La festa di San Francesco di Sales - Muore Berardi Costanzo - Un documento arretrato in lode di D. Bosco - Sua iscrizione Per la tomba del padre di D. Chiatellino. 50.

  A006000019 

 CAPO XI. Il Piemonte preparato alla guerra contro l'Austria - Per una dimenticanza due chierici dell'Oratorio non sono annoverali tra quelli esenti dal servizio militare - Consiglio provvidenziale a D. Bosco del Ministro dei Culti - Il diritto di esenzione è assicurato ai due chierici - Un arruolatore di volontari nell'Oratorio. 55.

  A006000020 

 CAPO XII. Letture Cattoliche: VITA DEL GIOVANETTO SAVIO DOMENICO - Come regola D. Bosco la frequenza alla Santissima Comunione - Gli alunni dell'Oratorio osservatori spregiudicati delle azioni di D. Bosco - Memorabile sua confutazione di smentita fatta alla biografia di Savio Domenico - VITA DEL SOMMO PONTEFICE SAN URBANO I - Il Vicario generale di Torino raccomanda in una circolare ai parroci le Letture Cattoliche - Lettera a D. Bosco del Cardinale Arcivescovo di Bologna - Una spiegazione del Vangelo predicata da D. Bosco. 59.

  A006000021 

 CAPO XIII. La quaresima - Oratorio di S. Luigi: illustri Catechisti: zelo e generosità del Teol. Murialdo; le scuole diurne; i maestri; i giovani più ignoranti condotti a confessarsi da D. Bosco; scuola e regolamento per la musica istrumentale che viene poi sciolta - Oratorio di Vanchiglia: teatrino - Oratorio di Valdocco: D. Bosco regala una croce ad un nobile catechista: virtù del maestro della scuola diurna: le passeggiate degli oratoriani più rare e più brevi: causa della diminuzione di questi giovani - Fondazione dell'Oratorio di S.Giuseppe - Il Vescovo di Nizza Marittima fa il catechismo in Valdocco - D.Bosco in cerca di giovani per esortarli a confessarsi - Un fanciullo infermo visitato da D. Bosco persuade i suoi parenti a riconciliarsi con Dio - I Cattolici insidiati continuamente dai Protestanti - Ravvedimento di un venditore di libri eretici - Letture Cattoliche: indirizzo agli associati - D. Bosco estingue il sito debito antico co' Rosminiani - Sua avversione alle liti. 63.

  A006000022 

 CAPO XIV. D. Bosco strumento nelle mani di Dio - Sua fiducia nella Divina Provvidenza e suo abbandono in Lei - I giovani esortali alla preghiera per ottenere all'Oratorio soccorsi nelle materiali necessità - Effetti meravigliosi della preghiera - Elemosine generose e provvidenziali dei ricchi - 0fferte dei poverelli - Alcuni falli. 68.

  A006000023 

 CAPO XV. Le varie Compagnie nell'Oratorio - Smarrimento dei loro verbali - Due conferenze di D. Bosco tenute alla Compagnia del SS. Sacramento - Bisogno di una nuova Compagnia per gli artigiani - Un giovanetto convertito per una preghiera recitata in onore di S. Giuseppe - Divozione di D. Bosco a questo santo Patriarca - Giuseppina Pellico traduce per D. Bosco dal francese Le sette domeniche di S. Giuseppe - Istituzione della Compagnia di S. Giuseppe e suo regolamento - Frulli consolanti - D. Bosco scrive promettendo un suo artigiano per un Ospizio incipiente - 1 chierici sostegni delle Compagnie - Due lettere di D. Bosco al Rettore del Seminario e suo giudizio sulla condotta di qualche chierico. 72.

  A006000024 

 CAPO XVI. Qualche norma ai catechisti per l'insegnamento della Dottrina Cristiana - Studio e spiegazione del Nuovo Testamento: lezioni di eloquenza sacra: il predicatore impreparato - La scuola di sacre cerimonie - Varie conferenze settimanali a tutti gli studenti - Istruzioni intorno alla buona creanza e convenienza di queste - D. Bosco modello di perfetta educazione - Urbanità e carità nel parlare e nell'ammonire - Tacere e riflettere se l'animo è agitato: una ridicola sfuriata - Buona creanza nelle azioni: D. Bosco e il giuoco della cavallina - Delicatezza colla quale D. Bosco avvisa alcuni giovani per qualche atto incivile - Cortesie nell'accogliere in casa i visitatori - Traccia di una commedia che insegna il galateo - Profitto dei giovani nell'attendere alle esortazioni di D. Bosco - Elogio. 79.

  A006000025 

 CAPO XVII. Preparativi di guerra in Piemonte contro l'Austria - Il Convitto Ecclesiastico ospedale militare - D. Cafasso avvisa i suoi alunni di non entrare in questioni politiche - Il catechismo quadragesimale disturbato dall'effervescenza guerresca dei giovani esterni - Una sassaiuola fatta cessare da D. Bosco - Tre Letture Cattoliche - L'Arcivescovo di Genova e i Vescovi di Mondovì e di Cuneo le raccomandano ai loro diocesani - Grazie ottenute da Savio Domenico - Lettera di D. Bosco ad un parroco della diocesi d'Asti - Ispezione governativa nell'Oratorio per gli alloggi militari - La guerra dichiarata e l'esercito francese in Italia - Torino minacciata dagli Austriaci: D. Bosco dice a' suoi giovani di non temere - La quarta grande lotteria di D. Bosco e due circolari - D. Bosco annunzia a' suoi allievi l'erezione nell'Oratorio di una chiesa con grande cupola - Un orto liberato dai bruchi. 84.

  A006000026 

 CAPO XVIII. I Francesi in Torino - Afflizione di D. Bosco - Primi fatti d'arme - Montebello, Palestro, Magenta - I feriti Austriaci nel Convitto Ecclesiastico - D. Bosco coi Turcos a Collegno - Congiure e rivoluzioni nei Ducati e nello Stato Pontificio - Le feste nell'Oratorio: Dimostrazioni di riconoscenza a D. Bosco ed ai maestri Scuole e laboratorii cristiani. 89.

  A006000027 

 CAPO XIX. La battaglia di Solferino - D. Bosco predice imminente il trattato di pace - Ristampa della Storia d'Italia - Lettera del Sindaco di Torino che ne accetta una copia in dono - Letture Cattoliche: LA VITA DE' SOMMI PONTEFICI S. PONZIANO, S. ANTERO E S. FABIANO - Un figlio prodigo ricondotto da D. Bosco alla casa paterna - Suoi consigli ad un giovanetto sul modo prudente di leggere certi libri. 92.

  A006000028 

 CAPO XX. Un incontro di D. Bosco a Troffarello - Due Predizioni - Due Letture Cattoliche - Sussidi del Re e del Ministro degli Interni - Costruzione di scuole; lavatoio e legnaia - D. Bosco ai Becchi coi giovani - Le passeggiate: programma Prestabilito: provvidenza: marcie: la storia dei paesi: casi allegri: entrata in un borgo: ospitalità: scene buffe: le funzioni in chiesa: il teatro: la partenza: animo generoso di D. Bosco: incontri non previsti - Si va a Maretto - Arrivo a Villa San Secondo - Una spina del parroco - Visita a Corsione, Cossombrato e Rinco - Festa della Madonna delle Grazie - Il teatro e un ballo impedito - La festa della Maternità di M. V. - Partenza da Villa S. Secondo Fermata a Piea - Viaggio notturno - Arrivo ai Becchi - Un giovane smarrito - Visita alla tomba di Savio Domenico - Ritorno all'Oratorio. 96.

  A006000029 

 CAPO XXI. D. Bosco trasmette al re Vittorio Emanuele una lettera di Pio IX - Il Clero escluso dai Consigli Provinciali e Comunali - Articolo della Gazzetta del Popolo contro la storia d'Italia di D. Bosco - Giudizio di Nicolò Tommaseo e della Civiltà Cattolica su questa istoria - Letture Cattoliche.

  A006000030 

 CAPO XXII. Chierici dell'Archidiocesi nell'Oratorio - Tutte le classi ginnasiali in casa - Accettazioni notevoli di alcuni allievi - L'Ospizio pieno di giovani - Sottoscrizione di condoglianze al Papa - Presentimenti di mali pubblici - Sogno: la marmottina - Mezzi per vivere lungamente - Doti necessarie in un Direttore di collegio - Efficacia di una parola e di uno sguardo di D. Bosco - Timore di abusi e concessioni - Fermezza di Don Bosco nel congedare uno scandaloso, nel rimproverare un disobbediente - È sciolto e riordinato il corpo della musica istrumentale - Un giovane perdonato - Domanda di vestiarii al Ministro della guerra. 107.

  A006000031 

 CAPO XXIII. La legge Casati - Una guarigione ottenuta per intercessione di Savio Domenico - Novena dell'Immacolata - Sermoncini di D. Bosco alla sera: annunzio della novena: un buon consiglio ai compagni: La visita al Santissimo Sacramento: Confidenza nei Superiori: Sincerità in Confessione - Monito memorando di D. Bosco. 112.

  A006000032 

 CAPO XXIV. Conferenze di D. Bosco a que' suoi collaboratori che spera rimarranno nell'Oratorio: Essere pochi e poveri non è d'impedimento a grandi imprese: Premio dell'obbedienza: Nessuno è profeta nella sua patria - D. Bosco propone a' suoi collaboratori di costituirsi in società religiosa - Commenti, predizioni e risoluzioni - La Pia Società di S. Francesco di Sales è costituita - Verbale della proclamazione del Rettor Maggiore e dell'elezione dei membri del primo Capitolo o Consiglio. 117.

  A006000033 

 CAPO XXV. Critiche mosse a D. Bosco: per le comunioni frequenti de' suoi giovani: per i suoi maestri che non vanno alle scuole del Seminario: Per gli studii teologici giudicati insufficienti - Timore che i migliori chierici rimangano con D. Bosco e brighe per staccarli da lui - Lettera di D. Bosco al Can.

  A006000033 

 Nasi - Parole dell'Arcivescovo in lode di D. Bosco - Gli amanti del bene sono amici di D. Bosco. 121.

  A006000033 

 Vogliotti pel servizio della Cattedrale - D. Bosco accusato di voler essere indipendente dall'Autorità ecclesiastica - Non si vede bene che i chierici si preparino a conseguire patenti di maestro e lauree - I pericoli dell'Università - Accuse scritte a Mons. Fransoni contro D. Bosco e difesa del Can.

  A006000034 

 CAPO XXVI. Parlate di D. Bosco - Annunzio della novena del santo Natale; mezzi per santificarla - Studiare vuol dire essere buono - Non rubare - Non proferire parole villane - Obbedire al confessore - Sincerità in confessione - Suggerimenti per la solennità del Natale. 125.

  A006000035 

 CAPO XXVII. Indulgenza plenaria per un santuario di Caselette - Parole di D. Bosco ai giovani sull'anno che finisce -- Ricordi all'intera comunità - L'ultima sera dell'anno - Gli alunni defunti nel 1859 - Strenne personali di D. Bosco a' suoi allievi e di questi a lui. 129.

  A006000036 

 CAPO XXVIII. La Prefazione al Galantuomo, almanacco pel 1860 - La guerra in Lombardia e le avventure del Galantuomo - Sue profezie - D. Bosco chiamato al Ministero dell'Interno per dare spiegazioni sulle profezie dell'almanacco. 131.

  A006000037 

 CAPO XXIX. Sistema Preventivo in pratica - Sante industrie - Accoglienza di D. Bosco ai giovani che entrano nell'Oratorio - La sua prima parola riguarda l'anima - Effetto di questa parola - Il maestro di riforma morale - La Confessione e la Comunione - Alcuni mezzi per promuovere la frequenza ai Sacramenti - Avvisi ai Superiori dell'Oratorio - Calma e moderazione nel castigare - Due classi di giovani pericolose - D. Bosco vuol essere informato di ogni fatto anche minimo dell'Oratorio - Le liste dei voti - Diligenza degli assistenti e loro affezione a D. Bosco - Importanza che danno gli alunni ai voti - Come D. Bosco esamini le cagioni del poco profitto di alcuni nello studio - Un registro rivelatore della condotta occulta di certi allievi - L'ultima parola di D. Bosco ai giovani che partono dall'Oratorio - Sua carità verso di essi - Maniere salutari e prudenti nell'incontrare un antico allievo. 136.

  A006000038 

 CAPO XXX. Sante industrie - D. Bosco in mezzo ai giovani: sua carità e loro affezione - Le ricreazioni clamorose - Saggi consigli e osservazioni -- Ricordi in rima - Versi latini - Proposizioni di non facile intendimento - Dante - Le regole della grammatica - Un'operazione d'algebra - Sapienti risposte di Gianduja - Lezioni d'igiene - Indovinelli e misteriose domande - I giovani intorno a D. Bosco - La parola all'orecchio - Lo sguardo che parla - Gli schiaffetti. 142.

  A006000039 

 CAPO XXXI. Sante industrie - Fede e carità - Effetto di una conversazione con D. Bosco - I giovani seduti intorno a lui - Favole e racconti ameni - Il canto - Nuova chiromanzia - La misura delle mani - Lo scoppio delle palme percosse - Esercizi di destrezza - Vigilanza prudente e giocosa - I giovani più buoni invitali a pranzo - Udienze private concesse da Don Bosco agli alunni in sua camera: modo di presentarsi ed accoglienze: invito allo stato religioso: rimproveri indiretti: conforti agli afflitti - Le tre passeggiate - Avvisi per iscritto e lettere sorprendenti di D. Bosco ai giovani - I biglietti coi proponimenti - Confidenza chiesta agli alunni e sacrifizi per conservarla - Il biglietto richiamo sulla buona via - Alcuni proponimenti consegnati a D. Bosco e da lui custoditi - Risultato delle sante industrie. 151.

  A006000040 

 CAPO XXXII. Le sante industrie - Movente e scopo: l'eternità e la salvezza delle anime - Cooperazione di Dio - Il ragionamento non vale contro i fatti - D. Bosco legge nelle coscienze - Testimonianze universali de' giovani - Cose ammirabili al tribunale di penitenza - Segrete ansietà spirituali calmate - Increduli vinti dall'evidenza di fatti Personali - Gli ipocriti scoperti - Altre prove che D. Bosco legge in fronte i segreti dei cuori - Gli immodesti - Chi non ha la coscienza in ordine cerca star lontano da D. Bosco - Premure di D. Bosco nel richiamarlo a Dio - Avvisi misteriosi per iscritto - Una testimonianza di D. Rua - D. Bosco sorprende nelle menti altre specie di pensieri - Vede meglio quando non guarda. 158.

  A006000041 

 CAPO XXXIII. 1860 - Letture Cattoliche - Avvisi di D. Bosco agli associali per allontanare i mali presenti e premunirsi dai futuri - Lettera di Pio IX a D. Bosco - Il danaro di S. Pietro - Conversione di due giovanetti anglicani e di un ebreo - Il Vescovo di Ivrea nell'Oratorio - Cortesie di D. Bosco ad un ministro protestante - Un neofito raccomandato all'Oratorio dall'Arciprete della Cattedrale di Vercelli - La festa di S. Francesco di Sales. 163.

  A006000042 

 CAPO XXXIV. Seduta del Capitolo: Accettazione del primo confratello nella Pia Società - Parola di D. Bosco - Letture Cattoliche - Il Papa: questioni del giorno - Raccomandazione agli associati delle Letture - D. Bosco difensore dei diritti della S. Sede - Il Ministro Farini chiede l'accettazione di un giovanetto nell'Oratorio - La diplomazia di D. Bosco - La lingua, italiana imposta per regola dell'Oratorio nei discorsi famigliari - Giovinastri condotti da D. Bosco nell'Ospizio - Una memorabile conversione - Pastorale del Vicario Capitolare di Asti che raccomanda le Letture Cattoliche - Una società per la diffusione de' buoni libri. 167.

  A006000043 

 - Il maestro Mosca Giovanni catechista - Elogi del conte Cays alle conferenze annesse degli Oratori festivi - D. Bosco e i bisogni di S. Madre Chiesa - VITA E MARTIRIO DE' SOMMI PONTEFICI SAN LUCIO I E SANTO STEFANO I - Le cronache importanti di D. Ruffino e D. Bonelli per la biografia di D. Bosco - L'Emilia e la Toscana annesse al Piemonte - Il biglietto gratuito sulla ferrovia e il Cav.

  A006000043 

 Bona - Lettera di un giovane artigiano a D. Bosco. 171.

  A006000044 

 CAPO XXXVI. Letture Cattoliche - Lettera dell'Arcivescovo di Firenze in lode delle suddette Letture - La Pasqua: ed un muratore che D. Bosco sostiene perchè non cada Protesta di fedeltà al Papa dei giovani dell' Oratorio e il danaro di una colazione per l'Obolo di S. Pietro Lettera di D. Bosco al Papa - Tre previsioni di avvenimenti futuri - Punizione di chi scherniva il segno della Santa Croce - Lettera del Card. Marini e dispensa di età a D. Rua per le sacre ordinazioni - La morte di un giovane predetta ed avverata - Come fa D. Bosco a prevedere queste morti - Predizione a Gastini Carlo - La rovina delle Sicilie e l'andata del Ch.

  A006000044 

 Castellano in paradiso - Risposta del Card. Antonelli a D. Bosco in nome del Papa - Due verbali del Capitolo: accettazione di soci - Esercizi spirituali, ricordi e mese di Maria - Garibaldi parte per la spedizione di Sicilia - Il Card. Antonelli e i volontari pontifici piemontesi. 175.

  A006000045 

 CAPO XXXVII. D.Bosco va a Bergamo - Sue osservazioni sopra la lettura di un giornale cattivo - Confessa in treno un viaggiatore - Fatti ameni all'arrivo e in casa del Vescovo di Bergamo - Premure paterne di Mons. Speranza - La S. Messa in Duomo - Si stabilisce una conferenza di S. Vincenzo de' Paoli - D. Bosco conduce a Terno il parroco Bagini uscito di carcere - Festose accoglienze - D. Bosco visita il Seminario di Bottanuco - Promette al Vescovo di predicare l'anno venturo gli esercizi ai chierici: lo esorta a presentare i preti e i chierici agli esami per i diplomi e per le lauree. 180.

  A006000046 

 CAPO XXXVIII. Ritorno di D. Bosco in Torino - Un giovane morente all'ospedale rinviene all'avvicinarsi di D. Bosco e si confessa - L'orazione attiva - D. Bosco desidera aver preti per i carcerati - Una falce al Chierico Ruffino - Siamo solo al principio dei mali: vessazioni al clero negli Stati annessi - Il Cardinale Corsi prigioniero in Torino e suo colloquio con D. Bosco - Un alunno ha bisogno di prepararsi alla morte - Lettera di Pio IX a D. Bosco - Letture Cattoliche. 185.

  A006000047 

 CAPO XXXIX. La virtù della fortezza - D. Bosco ossequente alle autorità civili - Sua prudenza nelle questioni politiche - Sospetti del Governo e delazioni calunniose - Il Ministro Farina - D. Bosco sorvegliato dalla polizia - l'ufficio di verificazione alla posta - D. Bosco avvertito del pericolo che sovrasta all'Oratorio - Articoli violenti dei giornali, che domandano la chiusura dell'Oratorio - Il decreto di perquisizione permesso da Cavour - Sequestro di una lettera di Mons. Fransoni - Un sogno provvidenziale - Distruzione di preziosi documenti - D. Bosco scrive e conserva le memorie delle perquisizioni - Prefazione al manoscritto. 188.

  A006000048 

 CAPO XL Due Gesuiti incarcerati - D. Bosco e un giovanetto raccomandalo dal Ministro Farini - Arrivo nell'Oratorio dei fiscali - Primo incontro con D. Bosco e questione sul mandato per la visita domiciliare - Le guardie; resistenza giustificata; minacce; beneficenza e malevolenza - Effervescenza nei giovani - Parole di D. Bosco - Angustie di D. Alasonatti - Scene buffe e serie tra le guardie e gli alunni - La sciarpa questurale e il Decreto di perquisizione - Burla sconveniente fatta riparare - Indagini sulla persona - Il cestone delle carte stracciate e l'avvocato - Un telegramma dimenticato - Revisione delle lettere - Episodii - Le note dei debiti - Il Breve Pontificio - In biblioteca. 193.

  A006000049 

 Anglesio - I Bollandisti - La confessione - Sospetti di un nascondiglio - Un'altra raccomandazione di Farini per un giovane da ricoverarsi - Scherzo della Provvidenza - Si stura una bottiglia; i brindisi -La fine della perquisizione - Verbale e prova d'innocenza - I fiscali partono: gioia dei giovani - Preghiere in tutti gli Istituti per D. Bosco - Delirio di un giovane al falso annunzio che D. Bosco è prigioniero - D. Bosco avvisa D. Cafasso degli ordini ministeriali al Fisco - D. Bosco compra un foglio che sparla di lui - Continue visite di condoglianza all'Oratorio - Articoli dell'Armonia e della Gazzetta del popolo - Don Bosco pensa ad ampliar L'Oratorio -Parlata al Capitolo di questo disegno - Trattative per comperare casa Filippi - Generosa offerta del Cavalier Colla - Ragione del coraggio di D. Bosco in simili ampliamenti. 198.

  A006000049 

 CAPO XLI. Ancor della Perquisizione - Opportuno incoraggiamento dato a D. Bosco dal Can.

  A006000050 

 CAPO XLII. Il giorno dopo la perquisizione nell'Oratorio - Apparizione al Re di Napoli della sua santa madre defunta - Varie previsioni di D. Bosco sugli avvenimenti pubblici - Il Segretario del Cardinale Corsi nell'Oratorio - Ordinazione Sacerdotale di D. Savio Angelo - I Chierici dell'Oratorio si recano a far ossequio al Cardinale -Don Cafasso prevede vicina la propria morte - L'Armonia smentisce la falsa notizia sull'imprigionamento di D. Bosco - Sicurezza e tranquillità nell'Oratorio - Lettera di un chierico a D. Bosco perchè gli sveli il suo interno, e lo guarisca da una infermità - La vita di famiglia nell'Oratorio - Generosa carità di D. Bosco per i suoi alunni. 203.

  A006000051 

 CAPO XLIII. Costruzione della porteria e della nuova sagrestia - Buzzelli Carlo Capo mastro dell'Oratorio - Largizioni generose di D. Cafasso per le nuove fabbriche e sua ultima visita all'Oratorio - Regolamento della porteria - Progetto di un'obbligazione di 500 lire per la quale un giovinello avrà diritto a stare nell'Oratorio, finchè non sia compiuta la sua istruzione: Circolare: Osservazione di D. Cafasso - Risposta a certi critici - Causa dell'attività di D. Bosco - È proposta a D. Bosco l'accettazione del Collegio di Cavour - il piccolo Seminario di Giaveno a causa della sua decadenza - Il Can.

  A006000051 

 Vogliolli promuove un accordo fra gli interessi della Curia e quelli del Municipio - D. Bosco aderisce condizionatamente alla proposta del Canonico, che vorrebbe affidargli la direzione del piccolo Seminario - D. Bosco scrive al Sindaco di Giaveno - Altra lettera al Can.

  A006000051 

 Vogliotti chiede a D. Bosco un prete ed un chierico per Giaveno; Consiglio di D. Cafasso - Disegni del Municipio sul piccolo Seminario e sua offerta a D. Bosco - Il Can.

  A006000052 

 CAPO XLIV. Imprigionamento del Canonico Ortalda - Perquisizione a D. Cafasso -Riflessioni di D. Bosco - Seconda perquisizione nell'Oratorio -D. Bosco smarrito per Torino è ricondotto a Casa dalla divina Provvidenza - Ispezione nella scuola degli esterni - Scena dolorosa: D. Alasonatti svenuto - Arrivo di D. Bosco - Prigionia minacciata - Rimproveri ai perquisitori - Le guardie allontanate -Dichiarazione sui diritti del Papa - Visita alle scuole -Perlustrazione minuziosa della Casa - Subdole domande e franche risposte - Il sequestro dei quaderni - Ringraziamenti al Signore - Due consolazioni. 211.

  A006000053 

 CAPO XLV. D. Bosco nel tempo di tribolazione - Si leggono nell'assemblea dei socii le Regole della Pia Società - Previsioni sui pubblici avvenimenti - Le Regole della Pia Società sono firmate da tutti i socii e mandate a Mons. Fransoni - Risposta dell'Arcivescovo - La Questura di Torino e le persone di servizio dell'Oratorio - La politica e le ricchezze di D. Bosco - Giudizii di Urbano Rattazzi - Esposizione e supplica di D. Bosco a due Ministri - Udienza non concessa - D. Bosco si mostra sempre più allegro quanto più gravi sono i dispiaceri - Cinque giovani raccomandati all'Oratorio dal Ministero degli Interni. 217.

  A006000054 

 CAPO XLVI. Malattia di D. Cafasso e cause di questa - D. Bosco al letto del suo benefattore - Morte di D. Cafasso e dolore di D. Bosco - Nell'Oratorio è tramandata la festa di S. Giovanni - Funerali - Il testamento e un legato - Gli onori ad un santo e la trista fine di un nemico del Papa - La festa di S. Luigi nell'Oratorio - La messa di settima per D. Cafasso - Il Canonico Galletti ed il Teol. Golzio. 222.

  A006000055 

 CAPO XLVII. L'onomastico di D. Bosco - Guarigione del Ch.

  A006000055 

 Castellano - Funerali a D. Cafasso nell'Oratorio - D. Bosco legge l'orazione funebre e la dà alle stampe col titolo: RIMEMBRANZA STORICA FUNEBRE DI DON GIUSEPPE CAFASSO - Letture Cattoliche - IL PONTIFICATO DI S. SISTO II E LE GLORIE DI S. LORENZO MARTIRE - Il Cardinale Corsi nell'Oratorio. 225.

  A006000056 

 CAPO XLVIII. Maligne insinuazioni del giornalismo a danno dell'Oratorio - D. Bosco non è ricevuto negli uffici del Ministero - Risoluzione e fiducia in Dio - Lunga e paziente attesa nell'anticamera del segretario generale - D. Bosco è ammesso all'udienza del Segretario: inurbanità e forzata cortesia - Altri giovani raccomandati dal Ministero. 228.

  A006000057 

 CAPO XLIX. Udienza fissata dal Ministro degli Interni e preghiere nell'Oratorio - Conferenza importante di D. Bosco coi Ministri Farini e Cavour - Promesse e speranze di pace - Compra di Casa Filippi -Annunzio di questa compra ai giovani. 231.

  A006000058 

 CAPO L. Coraggio di D. Bosco nel presentarsi ai Ministri - Il bene ricavato dal male - I giovani crescono sempre di numero nell'Oratorio - Domande delle Autorità a D. Bosco, perchè dia ricovero ai poveri giovanetti - Mons. Bonomelli, D. Bosco e la politica - Fine disgraziata di alcuni perquisitori - D. Bosco non conserva rancori e perdona a' suoi avversari. 235.

  A006000059 

 - Nuove istanze del Vicario generale a D. Bosco perchè accetti la direzione di quel seminario -Trattative col Municipio di Giaveno e lettera di D. Bosco al Can.

  A006000059 

 CAPO LI. D. Bosco è invitato a fondare un collegio in Mirabello - È afflitto da una gonfiezza al collo; non prega per la sua guarigione - Sviene a S. Ignazio - Conversione di un giovane cavaliere - Lettere di D. Bosco a varii chierici ed alunni - D. Rua agli esercizi nella Casa dei Lazzaristi e generosità del Can.

  A006000059 

 Vogliotti con sue proposte - D. Bosco con altra lettera accetta di accompagnare il Canonico a Giaveno per intendersi col Municipio; accordo fallito - Sacra Ordinazione e prima messa di Don Rua - Un parere di D. Bosco sulla costumanza di baciarsi in segno d'amicizia. 238.

  A006000060 

 - La trigesima di D. Cafasso a S. Francesco d'Assisi: D. Bosco legge l'orazione funebre: suo continuo ricordo del caro benefattore - Garibaldi a Napoli - Invasione dei Piemontesi nelle Marche e nell'Umbria: battaglia di Castelfidardo e presa d'Ancona - Consiglio di D. Bosco; per i soldati che partivano per quella guerra - Il Card. De Angelis prigioniero in Torino - L'esercito piemontese nel Napoletano: vittoria al Garigliano e occupazione di Capua - Le sorti dell'Austria. 242.

  A006000060 

 CAPO LII. L'onomastico di D. Alasonatti - La Messa solenne di Don Rua nell'Oratorio; festeggiamenti; pronostici; elogi - II Marchese e la Marchesa Fassati costituiti padroni dell'altare della Madonna nella chiesa di Valdocco - Il sogno delle quattordici tavole: spiegazioni - D. Bosco parte per Strambino; dialoghi in ferrovia; chiede la elemosina per il panegirico di S. Rocco.

  A006000061 

 CAPO LIII. D. Bosco accetta la direzione del collegio di Giaveno - Condizioni da lui proposte e accettate dal Provicario - Elezione di un nuovo Rettore - Scelta di assistenti Conferenza di D. Bosco ai socii della Congregazione: egli è Pronto a sottomettersi al volere di Dio se non fosse approvata la pia Società: non s'introducano novità nelle consuetudini della Casa: non si abbiano sospetti che venga meno l'affezione del Superiore: annunzia che fu delegalo chi deve esaminare le Costituzioni - Lettera di Monsignor Fransoni a D. Bosco colla notizia della suddetta delegazione - Giudizi dell'esaminatore - Lettera del Card. Gaude che ha ricevuto le Costituzioni - Stato desolante del Seminario di Giaveno - Entrata nell'Oratorio del Cav.

  A006000061 

 Federico Oreglia di S. Stefano - Calcoli di D. Bosco sulla spesa necessaria all'erezione di un collegio - Il nuovo programma di Giaveno e nessuna domanda d'accettazione - D. Bosco trova modo di mandarvi molti allievi - Il Sindaco deluso ne' suoi disegni - Arrivo nel piccolo Seminario di chierici e giovani - Le scuole in ordine - Lodi a D. Bosco - Avviso importante da lui dato al nuovo Rettore. 246.

  A006000062 

 CAPO LIV. Progetto per la costruzione del collegio in Mirabello - Don Bosco a Casale per avere l'approvazione del Vescovo - Spiacevole incontro nel viaggio - Il Benedicite prima del pranzo - D. Bosco in Asti: propone al Vicario Capitolare di pilotare il ritiro dei suoi chierici nell'Oratorio essendo occupato il Seminario dal Governo: pratiche per iscritto: arrivo in Valdocco di quei Seminaristi: malumori dissipati: buona riuscita - D. Bosco vuole i giovani occupati anche in tempo di vacanze - Prime partenze degli alunni per i Becchi - Il Ch.

  A006000062 

 Cagliero a Castelnuovo difende i diritti del Papa - Previsioni avverate di Don Bosco intorno al regno di Napoli. 252.

  A006000063 

 CAPO LV. D. Bosco e gli amici di Chieri - Ai Becchi - L'avvenire di due giovanetti - La passeggiata autunnale e varie stazioni - Le Prediche - Le confessioni: buon esempio degli alunni dell'Oratorio - Fiducia dei genitori in D. Bosco - I fanciulli dei Paesi dietro a D. Bosco e ai suoi allievi - Confidenza di questi con D. Bosco in tempo di camminate: poche vocazioni Per l'Oratorio: norma la sola volontà di Dio - Una virtù che non regge alla prova - Riconciliazione - Ritorno a Torino. 256.

  A006000064 

 CAPO LVI. Innovazione nei dormitorii - Nuovo programma per l'accettazione di studenti - Presa di possesso di Casa Filippi e sua descrizione - Un ponte di legno - Varie cause dell'entrata di alcuni alunni nell'Oratorio; un'invito di D. Bosco; una preghiera esaudita; la campana dell'Ave Maria e una voce consolante - Fantasie fatidiche e confortanti di due giovani - La Madonna e il dono della memoria - Esami e voti de' Chierici - Lettura solenne del regolamento dell'Oratorio - Principio delle scuole e prolusione dei maestri - Le pagelle dei voti trimestrali - Due ammonimenti ai chierici. 260.

  A006000065 

 CAPO LVII. Suppliche per sussidii ai Ministri degli Interni e dello Guerra: risposte - La moltiplicazione dei pani - Una guarigione meravigliosa - Annunzio della morte futura di un gran personaggio politico - D. Bosco predice l'avvenire ad alcuni alunni. 265.

  A006000066 

 CAPO LVIII. Note della Cronaca di D. Ruffino - Una reliquia di Savio Domenico guarisce gli occhi infermi d'un chierico - Consiglio agli artigiani di parlare italiano: la Madonna nelle sue novene toglie la zizzania dall'Oratorio: La morte viene quando meno si aspetta, e l'Angelo Custode - D. Bosco consola una famiglia affitta per la morte repentina del suo capo - La novena dell'Immacolata - Lo spirito di D. Bosco nel predicare e confessare in qualunque circostanza - Lettere al Teol. Appendino per una missione a Saluggia - Un ammonimento a chi trattava con poco riguardo i missionarii - Conferenza ai chierici sulla vocazione ed esortazione ad essere perseveranti in essa. 269.

  A006000067 

 CAPO LIX. Avviso ai giovani di non prendersi per mano - Cooperatori di D. Bosco nello scrivere e tradurre libri - Letture Cattoliche: BIOGRAFIA DEL SACERDOTE GIUSEPPE CAFASSO ESPOSTA IN DUE RAGIONAMENTI FUNEBRI - Studio della geografia dei paesi infedeli per zelo di convertirli - Rappresentazione drammatica - D. Bosco va a Saluggia: predica e confessa - Predizione e avveramento della morte di un chierico e di un giovanetto - Apparizione di un'anima del Purgatorio ad un principe incredulo - Lettera di un buon chierico da Giaveno - Fioretti per la novena del Santo Natale - Parlata di D. Bosco: intercessione di Savio Domenico: due alunni moriranno fra qualche mese: un nostro defunto ha bisogno di preghiere - Mons. Ghilardi predica nell'Oratorio - Stima dei Vescovi per D. Bosco Strenne di D. Bosco ai chierici: chiede ai giovani che ciascuno dia a lui per strenna una Comunione - Augurii ai benefattori - Risultati dell'educazione ricevuta dai giovani nell'Oratorio di Valdocco. 272.

  A006000069 

 CAPO LXI. 1861 -Suo principio - Numero degli ascritti alla Pia Società -Buona condotta dei giovani - Sante industrie - Cacciatori e pescatori di anime - Il buon esempio di D. Bosco - Il sogno delle coscienze: D. Cafasso, Silvio Pellico e il Conte Cays: i conti in cifre presentati dai giovani: spettacolo doloroso: una splendida mensa: la strenna generale - Riflessioni intorno al sogno. 279.

  A006000070 

 CAPO LXII. Lotte spirituali - D. Bosco spiega in Privato a ciascun giovane la sua parte nel sogno - Strenne - Confessioni aggiustale - Giovani mesti e giovani lieti e santi - Morte imminente scongiurata - Confessioni generali degli artigiani - Si chiede la causa di quelle dolorose scoperte fatte dopo le Comunioni di Natale - D. Bosco dà in pubblico spiegazione del sogno - Perchè D. Bosco ritardò di alcuni giorni la narrazione del sogno - La grazia e la gloria di Dio - Una domanda sulla natura del sogno - Una Vocazione - D. Bosco e le coscienze de' giovani lontani - Felicità di chi si è confessato bene - Lettere di D. Bosco: un libro per un nobile giovinetto e un vestito per un neofito - Letture Cattoliche Indirizzo agli associati ed ai corrispondenti di queste letture. 283.

  A006000071 

 CAPO LXIII. Si tiene Capitolo per l'accettazione di un socio - Testamentino: D. Bosco dà qualche spiegazione sulla profezia della fine del mondo; annunzi a una grande carestia e mortalità - Riflessioni sulle profezie bibliche - Progetti per ampliare L'Oratorio - La festa di S. Francesco di Sales - D. Bosco predica gli esercizi nel Seminario di Bergamo: effetti della sua parola: vede ciò che accade nell'Oratorio: in mezzo ai Seminaristi - Lettera che ricorda questi esercizi - Ritorno di D. Bosco a Torino: scioglie li accalappiati dal demonio - Come fa D. Bosco per vedere le cose lontane: lavorar molto è suo dovere - Continuano le conseguenze del sogno - D. Bosco annunzia che dirà ad ogni allievo qualche cosa sopra il suo avvenire e sui nemici dai quali deve guardarsi - Meravigliose confessioni - La confidenza in Savio Domenico e la benedizione di D. Bosco guariscono un infermo - Come D. Bosco accetti le lodi e i biasimi - Tre furberie spirituali - Capitolo e accettazione di un nuovo socio. 288.

  A006000072 

 CAPO LXIV. D. Bosco Predice il futuro ai giovani e che egli vicino a morire andrà a Roma con dieci alunni - Vescovi imprigionati, sacerdoti uccisi, conventi aboliti - Vittorio Emanuele Proclamato Re d'Italia con Roma capitale - Lettera di D. Bosco al Papa: previsioni su Roma - Annunzia tre spine per L'Oratorio - Da Fossano avvisa D. Alasonatti che nell'Oratorio le cose non vanno bene - Non può recarsi a predicare in Susa - Svela a ciascun giovane quali siano i suoi nemici - Propone ad alcuni di entrare in Congregazione - Morte di un primo allievo secondo la predizione - Letture Cattoliche - Articolo dell'Armonia - Un appello ai Cattolici - Commissione per raccogliere i fatti ed i detti di D. Bosco. 293.

  A006000073 

 CAPO LXV. Sogno: Una passeggiata dei giovani al Paradiso - Una collina incantevole - Un altipiano - Laghi: sangue, acqua, fuoco, bestie feroci - Uno stretto passaggio - Si ritorna indietro: un'immensa pianura - Spettacolo ributtante - Un giardino ingannatore - Turbe allegre che vanno alla perdizione - Si ripiglia la salita: lo stretto passaggio; un ponte di legno - Difficile ascesa alla montagna - Un luogo di pena - Presso la vetta: canti celesti - I giovani scoraggiati e stanchi si fermano a mezza via o discendono - Sforzi di D. Bosco per farli risalire - Spiegazioni e osservazioni - D. Bosco racconta il sogno al Card. De Angelis. 297.

  A006000074 

 CAPO LXVI. Una commedia latina del Palumbo - Perchè la morte del giovane Quaranta non fece impressione sugli alunni - Conseguenze del sogno dell'ultimo giorno dell'anno 1860 - I giovani tacciono facilmente in confessione - Coscienze svelale - Il Capitolo accetta nuovi socii Sermoncino! Come uno può divertirsi stando in peccato - Morte predetta e avvenuta di un altro allievo - Lavoro indefesso di D. Bosco - Sermoncino per quelli che stanno lontani da D. Bosco - Conferenza ai socii: Carità da praticarsi nel parlare coi forestieri, coi giovanetti e coi confratelli - I chierici protestano di voler stare sempre con D. Bosco: estranei che dal loro contegno li riconoscono come alunni dell'Oratorio - Non si riesce a ritrattare D. Bosco - Esercizii spirituali - Virtù di D. Bosco e stima che ne ha il clero - Giovani fortunati quelli che vissero con D. Bosco - Utilità Recita del miserere ogni sera -Risposta di D. Bosco ad un prete di Osimo ed ai parroci che gli chiedono consiglio - Sussidii del Ministero dell'Interno. 304.

  A006000075 

 CAPO LXVII. Il sogno della ruota - Un personaggio sconosciuto - Alberi di fico e un vigneto - Si avvicina la sera - Il fratello Giuseppe - Macchina con ruota a lente - Le coscienze; i buoni e i cattivi; gli incatenati; il lucchetto alle labbra; i scimioni sulle spalle; difficili conversioni -Nuovi alunni che Dio vuol donare a D. Bosco - Le vocazioni: i coltivatori della terra; il campo di spighe mature e i mietitori; meravigliose indicazioni - I primi cinque futuri decennii della Pia Società - Progressiva scomparsa dal mondo dei primi alunni Salesiani - I loro successori e nuovi innumerabili allievi - Umile conclusione del sogno. 309.

  A006000076 

 CAPO LXVIII. Testimoni della narrazione del sogno e alcune prove dell'avveramento de' fatti predetti e della realtà delle cose vedute - D. Bosco palesa in privato, a quelli che glielo domandano, come li abbia visti nel sogno - Gli alunni interpellano D. Bosco in pubblico, perchè spieghi loro quale significato avessero le varie apparizioni nella lente - Due alunni fra i presenti saranno Vescovi - Alcuni artigiani messi a studiare - Il mese di Maria nell'Oratorio - D. Bosco insegna laudi sacre - Sanità cagionevole, ma lavoro incessante - Conferenza: Carità coll'obbedienza - Le sacre novene fatali ai cattivi. 316.

  A006000077 

 CAPO LXIX. Terzo ampliamento della fabbrica dell'Ospizio - Parole di D. Bosco nella sera del 15 maggio - Tristi presentimenti - Tre Ave Maria recitate nel dormitorio di San Luigi - Caduta del fulmine - Rovine e protezione del cielo - Una celia singolare - Ringraziamenti - Complimento del Can.

  A006000078 

 CAPO LXX. Infermità nell'Oratorio - Mirabili guarigioni dal male agli occhi - Vocazione non corrisposta - Si fa il ritratto a D. Bosco: varii incidenti - Sogno: i due pini - Due promesse per frutto del mese di Maria - Accettazione di nuovi socii nella Pia Società - La Pioggia promessa e preghiere per la preservazione della grandine - Letture Cattoliche - Replica della commedia latina - Una prima messa - La Chiusa del mese di Maria ed una confessione ben falla. 327.

  A006000079 

 - D. Bosco raccomanda in pubblico preghiere speciali per i Peccatori - Sogno: il fazzoletto prezioso e la virtù della purità - Accoglienze affettuose ad un apostata - Risposta dell'Arcivescovo di Firenze a D. Bosco che lo avvisa intorno alle insidie dei protestanti. 331.

  A006000079 

 CAPO LXXI. La festa dell'Unità d'Italia - Le Autorità civili cessano d'intervenire alla processione del Corpus Domini - I giovani dell'Oratorio alla processione della Cattedrale - Morte e sepoltura del Conte di Cavour - Parole di D. Bosco: un giovane non farà più un secondo esercizio di Buona Morte: annunzio della morte di Cavour: minaccia a quelli che non vogliono convertirsi - Un demonio sulle spalle di chi tace il peccato in confessione - Conversazione famigliare di D. Bosco: santi giovanetti: un globo misterioso: Gesù Crocifisso: la Madonna: morte prevista di un parroco: sventura di un privilegialo da Dio, il quale cade in superbia: moltiplicazione delle ostie.

  A006000080 

 Boggero e sua lettera - Consigli di D. Bosco a Boggero - Colloquio di D. Bosco col Provicario - D. Bosco a S. Ignazio - Lettera del Cav.

  A006000080 

 CAPO LXXII. Letture Cattoliche - Articolo dell'Armonia per il rinnovamento delle associazioni a queste Letture - La festa di S. Giovanni e quella di S. Luigi; come si amassero gli antichi allievi - Il piccolo Seminario di Giaveno e felice riuscita de' suoi alunni - Visite di D. Bosco a Giaveno - Rivalità - Chierici sobillati perchè abbandonino D. Bosco - Scoraggiamento del Ch.

  A006000080 

 Oreglia a D. Alasonatti: gli infermi - Lettera di D. Bosco ai giovani dell'Oratorio - Annunzia come vedesse da Lanzo quelli che non fanno per la casa - Distribuzione dei premii: Biglietto di Tommaso Vallauri a D. Bosco - Giovani preparati per la vestizione ecclesiastica. 337.

  A006000081 

 CAPO LXXIII. Letture Cattoliche - UNA FAMIGLIA DI MARTIRI - CENNO BIOGRAFICO SUL GIOVANETTO MAGONE MICHELE: articolo dell'Armonia - IL PONTIFICATO DI S. DIONIGI - Ristampa della biografia di Savio Domenico; giudizi dell'Armonia - Pregi degli scritti di D. Bosco - Cronaca: predizione al ch. Ruffino - Ricordo de' Principii dell'Oratorio - Non conservar rancori - Star lontano da certi critici e non lasciarsi intimidire dai loro motteggi - D. Bosco va a Montemagno: in Asti confessa nella stazione e in una locanda - Consigli ad un nobile giovanetto perchè si apparecchi alla prima Comunione - Conferenza: sul parlare di politica: guardarsi dal rispetto umano nell'esercizio dei doveri di pietà: procurare che ove è un socio della Congregazione tutto proceda bene - D. Bosco rimprovera chi abusava, giuocando, delle frasi scritturali - Prende le difese dei Canonici vilipesi e di un Vescovo - Sua avversione alla maldicenza e come cercasse impedirla - Con quale carità parlasse del prossimo - È interrogato sulla predizione di una morte che non parea avverata: sua risposta - Malattie nell'Oratorio - Lettera di Mons. Fransoni a D. Bosco per le vestizioni clericali - D. Bosco si reca a Vercelli - In viaggio difende i suoi chierici dall'accusa che non [994] imparassero la teologia - Suo discorso inaugurale dopo la consacrazione della Basilica a S. Maria Maggiore - Due altre sue prediche improvvisale. 342.

  A006000082 

 - A Chieri: ospiti generosi - A Buttigliera - Ai Becchi: solennità del Santo Rosario - A Castelnuovo: feste del Vicario e della popolazione a D. Bosco - Fermata a Mondonio e a Piea Arrivo trionfale a Villa S. Secondo: festa votiva in onore della Madonna e cortesie degli abitanti - A Cossombrato: fanciullo invitato a darsi agli studii - Una bella serata ad Alfiano - D. Bosco e le sue continue corrispondenze per lettera e correzioni de' suoi opuscoli Presso Castelletto de' Merli e Ponzano - Al Santuario di crea: i giovani bisognosi di ristoro: carità de' Minori Osservanti - Marcia a Casale: accoglienze del Vescovo: funzioni in chiesa e trattenimenti drammatici in Seminario - A S. Germano ed Occimiano - Arrivo a Mirabello - Funzioni religiose in piazza e teatri in chiesa - Scena buffa col sagrestano - Esercizio di buona morte nella chiesa de' Cappuccini - A Lui: esclamazione di una buona vecchia e accettazione di un giovane per l'Oratorio - A Mirabello D. Bosco risolve che si dia principio alla costruzione di un Collegio - Il parroco invita a pranzo tutta la comitiva - Partenza da Mirabello: fermate a S. Salvatore, alla Madonna del Pozzo e alla villeggiatura del Conte Groppello - Arrivo a [1012] Valenza presso il senatore De Cardenas - In ferrovia da Valenza ad Alessandria - Una notte a Villafranca Arrivo a Torino - Letture Cattoliche. 348.

  A006000083 

 CAPO LXXV. Generosa elemosina di un vecchio creduto avaro - Il numero dei giovani dell'Oratorio - Modo grazioso nell'accordare riduzione di pensione - Lettere di D. Bosco per raccomandare chierici diocesani al Vicario Capitolare di Asti e al Provicario di Torino - Risposta di Mons. Fransoni a D. Bosco; gli Oratorii; i Protestanti; il Seminario di Giaveno; l'esame alle regole della pia Società - Il Piccolo Seminario di Giaveno floridissimo per merito di D. Bosco. 356.

  A006000084 

 CAPO LXXVI. Divozione di D. Bosco al Sacro Cuore di Gesù e una scismatica convertita - Insegnanti nell'Oratorio - Consolazione di chi ha impiegalo lutto il giorno per il Signore - Argomenti di lettere da suggerirsi agli alunni perchè scrivano ai loro Parenti - Suppliche esaudite per vestiarii al Ministro della guerra, al Re e al Ministro di Grazia e Giustizia per sussidii: al Presidente dell'Opera Pia di S. Paolo per le spese di culto - Tristi presentimenti e malattia mortale del Ch.

  A006000084 

 Provera: Don Bosco gli offre la scelta fra la guarigione e il paradiso: Predice anni di tribolazioni: Due biglietti - Conferenze ai socii: Il consigliere nei dubbi sulla vocazione: Distacco dalle cose terrene - Capitolo e accettazione di un socio - Parlata alla sera: Distrazioni procurate dal demonio ai giovani nel tempo della Santa Messa - Soddisfazioni con danno dell'anima - Tre giovani e un sacerdote raccomandali dal Vescovo di Novara. 359.

  A006000085 

 CAPO LXXVII. Il Galantuomo Pel 1862 e le Sue Profezie - Lettura Cattolica per il prossimo gennaio - Alcune vestizioni clericali - Capitolo e accettazione di soci - Un alunno che la novena di Natale costringe a ritirarsi dall'Oratorio - Don Bosco infermo di risipola - L'ultimo giorno del 1861: consigli di D. Bosco a tutti gli alunni: sua promessa di una strenna straordinaria. 365.

  A006000093 

 Un vecchio sacerdote, che, prima alunno e poi chierico, visse per anni nell'Oratorio, e col suo zelo molti fanciulli preservò dai pericoli della loro inesperta età, nel 1889, ci dava in iscritto le impressioni provate nel convivere con D. Bosco..

  A006000095 

 Qui... fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno coelorum (Matt. V. 19.) E ben si può e devesi per questo motivo considerare con ragione D. Bosco un uomo insigne fra i più grandi personaggi non solo [2] del secolo XIX, ma bensì dell'Era Cristiana.

  A006000095 

 "Chi fu D. Bosco? D. Bosco fu un sacerdote, che coll'esempio e colla parola insegnò con quale affetto ciascuno, nel proprio stato, deve servire fedelmente il Signore.

  A006000096 

 D. Bosco Giovanni fu uomo misterioso mandato dal Signore, per provare col fatto quanto possa colui che in Dio pienamente confida.

  A006000098 

 Gli ostacoli che si frapposero a D. Bosco nell'impianto dell'opera sua, solo il Signore può saperli..

  A006000100 

 Quel che però in D. Bosco più spiccava era lo sguardo, dolce bensì ma penetrantissimo fino alle latebre del cuore, cui appena si poteva resistere in fissandolo.

  A006000101 

 In mezzo a tanto tramestio di vicende umane ed avverse, D. Bosco era sempre padrone di sè; conservava l'indole sua moderatamente ilare e giocosa e rarissimamente lo vidi (forse mai) oltrepassare i limiti della suscettibilità, sebbene fosse assai sensibile di spirito e di cuore.

  A006000101 

 Tutte queste attraenti prerogative unite insieme, ne facevano di D. Bosco un personaggio simpatico ed ammirabile fino alla venerazione, per tutti coloro che ebbero la fortuna di praticarlo da vicino e per cui ne diventavano di lui, più che servi, schiavi per affetto..

  A006000104 

 Grandi consolazioni D. Bosco provava circondato dai suoi figli sinceramente amorosi, i quali, inconscii, ne spuntavano le pungenti spine della vita, ed avevano il merito di sorreggere e conservare una si preziosa esistenza, che forse senza il loro efficace concorso, avrebbe dovuto soffrire tanto da soccombere precocemente..

  A006000106 

 Mi pare di vederlo D. Bosco in mezzo a noi e ancora udirlo: - C'è Chiapale?.

  A006000111 

 Povero ad imitazione di Gesù, come Lui, D. Bosco prediligeva i poverelli e tra i figli del popolo sceglieva i suoi discepoli.

  A006000111 

 Una santa adunque e continua corrispondenza di affetti tra gli alunni dell'Oratorio e D. Bosco, era non solo accesa dall'esempio di tante sue virtù e dalla gratitudine, ma eziandio dal riconoscere i giovanetti come il loro Superiore e padre, rimanendo volontariamente povero, fosse proprio come uno di loro.

  A006000119 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000122 

 Magone Michele, che, nelle prime settimane della sua entrata nell'Oratorio, sembrava un focoso cavallo sbrigliato, frequentando i sacramenti era divenuto così paziente che andandosi a confessare da D. Bosco si preparava stando raccolto immobile e ginocchioni sul nudo pavimento, talvolta per quattro ed anche cinque ore lasciando che altri passasse prima di lui.

  A006000122 

 Mentre D. Bosco si trovava a Roma, egli aveva preso parte agli esercizi spirituali, dettati a Pasqua agli esterni dell'Oratorio, coronandoli colla confessione generale; e scriveva a D. Bosco una letterina in cui diceva come la B. Vergine gli aveva fatta udire la sua voce, lo chiamava a farsi buono e che Ella stessa voleva insegnargli il modo di temere Iddio, di amarlo e di servirlo..

  A006000123 

 Ritornato D. Bosco a Torino gli chiese licenza di far voto, che non avrebbe mai perduto un momento di tempo; ma quegli non glielo permise e volle che si contentasse di una semplice promessa.

  A006000125 

 Sul finire dello stesso mese egli si presentò a D. Bosco e dissegli: - Se lei è contento, voglio fare una bella cosa in onore della gran Madre di Dio.

  A006000126 

 D. Bosco rispose che non era ancora all'età di fare voti di quella importanza..

  A006000128 

 - Fa così, soggiunse D. Bosco, invece d'un voto limitati a fare una semplice promessa di abbracciare la stato ecclesiastico, purchè in fine delle classi di latinità appariscano chiari segni di essere al medesimo chiamato.

  A006000129 

 Egli fu contento di quella proposta e alcuni giorni dopo D. Bosco gli diede un bigliettino dicendogli: - Leggi e pratica.

  A006000138 

 Questi consigli D. Bosco li porgeva continuamente in pubblico ed in privato, a voce e per iscritto, soggiungendo: - Forse taluno potrà dire che simili pratiche di pietà sono troppo ordinarie.

  A006000140 

 Da una lettera che un condiscepolo di Magone, Galleano Matteo, scriveva a D. Bosco, ricaviamo due bei fatti.

  A006000141 

 Ma egli, trovandosi sulla porta della camera di D. Bosco, tanto disse che li condusse a confessarsi.

  A006000142 

 I giovani stavano a disagio, ma nessuno osava muoversi, tanto loro premeva di ascoltare D. Bosco e non perdere nulla del tempo che egli aveva destinato di passare con essi.

  A006000142 

 L'incantevole bontà di Magone e di non pochi altri suoi compagni fioriva e fruttificava rigogliosa per l'obbedienza prestata non solo ai precetti, ma eziandio a tutti i consigli di D. Bosco.

  A006000143 

 I giovani guardavano maravigliati quella strana mimica di D. Bosco e molti non l'intendevano; ed egli ripigliò a dire: - Ogni cosa sarà possibile, se lascierete che io [12] faccia con voi ciò che avete veduto aver io fatto del fazzoletto! Se mi obbedirete, se farete la mia volontà, la volontà del Signore, vedrete che Egli farà miracoli col mezzo dei giovani dell'Oratorio.

  A006000143 

 Questa entusiastica risposta fece sorridere D. Bosco, il quale continuò a parlare in questo modo: - Ma se volete venir con me, bisogna che voi siate al mio cenno, e concedermi che io faccia di voi come fo' di questa pezzuola che ho tra mano.

  A006000144 

 Del resto la virtù dell'obbedienza era inculcata da Don Bosco continuamente ai suoi alunni e la predicava una Domenica sera, dovendo supplire al Teol. Borel.

  A006000152 

 Se il sig. D. Bosco te li chiede tu gli dirai: il padrone me ne ha dati soltanto sei.

  A006000155 

 Finito il mese di maggio, D. Bosco, non sappiamo per qual motivo, alla parete della sua camera appendeva un cartone, sul quale nella parte superiore era litografata la [17] polveriera pochi istanti dopo lo scoppio del 1852, vista dalla piazza Emanuele Filiberto e l'accorrere delle truppe e del Re.

  A006000155 

 Nella parte inferiore vedevasi il ritratto di Paolo Sacchi, ai lati del quale D. Bosco aveva applicate due immagini della Madonna, che teneva in braccio il celeste Bambino.

  A006000157 

 E colla matita D. Bosco aveva aggiunto: Terribilis ut castrorum acies ordinata..

  A006000158 

 Il secondo però, per lo stesso motivo, subì la sorte del primo e per la stessa mano, che lo restituì all'Oratorio anni dopo la morte di D. Bosco.

  A006000158 

 Questo cartone era forse destinato a sostituire quello, che D. Giacomelli aveva nascostamente sottratto per ritenerlo come memoria di D. Bosco.

  A006000160 

 Mentre spedivasi questo fascicolo, D. Bosco, il 2 giugno, scriveva a D. Carlo Vaschetti, vice curato a Beinasco.

  A006000164 

 Don Bosco nel tempo di sua dimora in Roma aveva preso nota di quanto veniva a conoscere degli atti del sommo Pontefice, specialmente di quelli che manifestavano il suo carattere, ilare, benevolo e caritatevole.

  A006000165 

 D. Bosco pertanto così parlò una sera:.

  A006000174 

 D. Bosco intanto aveva stabilito che il 24 giugno venisse celebrata una festa ad onore di Pio IX nei tre Oratorii di S. Francesco di Sales, di S. Luigi e dell'Angelo Custode.

  A006000175 

 Abbiamo già scritto come due grazie avesse benignamente elargite il Vicario di Gesù Cristo, nella visita che D. Bosco gli aveva fatta a Roma.

  A006000175 

 Don Bosco poteva disporre di 500 lire..

  A006000176 

 D. Bosco li animò narrando come Pio IX avesse parlato di essi con grande bontà e come loro avesse procurati i doni già annunziati, affine di vie maggiormente incoraggiarli a correre con perseveranza la via de' comandamenti di Dio.

  A006000177 

 D. Bosco aveva fatto incidere su pietra Gesù Crocifisso, ordinandone la stampa di 550 [22] immagini al litografo Cattaneo, per farne dono ai suoi benefattori.

  A006000177 

 D. Bosco ringraziò, parlò del Papa e all'indomani volle eclissato il suo nome innanzi a quello di Pio IX..

  A006000177 

 La sera del 23 i giovani alunni celebravano l'onomastico di D. Bosco, con accademia di poesie e di prose scritte e declamate dagli stessi giovani.

  A006000203 

 Cessati i canti ad un invito di D. Bosco i giovani presero posto per la copiosa refezione.

  A006000230 

 Invitato dal Teol. D. Giorda Stefano, parroco in Santa Maria Maggiore, D. Bosco si era recato nell'ottobre 1855 e con una funzione commovente, aveva ascritti alla Compagnia di S. Luigi i giovanetti di quella parrocchia.

  A006000230 

 L'affetto di D. Bosco a questo angelico giovane lo rendeva zelante a propagarne la divozione, e ad erigere Compagnie in suo onore, anche fuori dell'Oratorio, nei varii paesi ove andava a predicare.

  A006000231 

 Da ciò si argomenti l'impegno che D. Bosco metteva nel tenere acceso questo sacro fuoco nell'Oratorio, specialmente colla sopraddetta solennità..

  A006000244 

 Ed ecco gli allievi di D. Bosco, trasformati in personaggi da scena, rappresentare con brio e disinvoltura indicibile: v'ha il comico con tutti i suoi lazzi, con quei suoi visacci così al vivo, così al naturale da disgradarne un maestro nell'arte; v'ha il padre nobile, il vecchio servitore, v'ha perfino il figaro, che canta e cinguetta a maraviglia.

  A006000246 

 Opera malagevole sarebbe il voler esprimere con parole la gioia che traluceva su d'ogni volto, la contentezza dei parenti e congiunti accorsi in frotte, l'ordine che presiedeva in ogni parte le provvide cure di D. Bosco e dei suoi cooperatori onde rendere più splendida e più cara quella festa di famiglia..

  A006000255 

 - Tutti i presenti applaudirono; venne quindi deciso di provare, e la signora quivi stesso scrisse a D. Bosco.

  A006000255 

 D. Bosco colla solita sua puntualità rispose al Conte: - Dica a quella signora che per aver la pace deve riunirsi a suo marito da cui si è staccata.

  A006000255 

 Il Conte di Camburzano, soprannominato il Montalembert d'Italia, amico devoto e largo benefattore dell'Oratorio in questo anno era stato testimonio, come anche da lontano D. Bosco manifestasse i segreti dei cuori.

  A006000255 

 Ma fatto la commissione ebbe a constatare come D. Bosco fosse veramente illuminato da Dio, perchè dalla medesima signora fu accertato come ella fosse separata da suo marito; e altamente sorpresa pel biglietto ricevuto, non fece alcuna difficoltà a riconoscere, che il servo di Dio le aveva scritto cose affatto vere..

  A006000256 

 Federico Oreglia di Santo Stefano, che D. Bosco non aveva mai conosciuto tale persona..

  A006000257 

 Ma una delle meraviglie di D. Bosco si era anche la costanza nella diffusione delle Letture Cattoliche.

  A006000263 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000266 

 [32] D. Bosco intanto aveva pensato in questo mese di fare ritorno in Roma, ma poi ne smetteva il pensiero.

  A006000267 

 Ella,Sig. Canonico Veneratissimo, che conosce D. Bosco, sa ch'è un ospite facile a contentare, di amena e pia convivenza e nostro degnissimo amico: essendo anch'Ella, come credo e spero, nostro buon amico, non Le sarà discaro accogliere la mia preghiera, e renderci questo buon ufficio..

  A006000267 

 Mi è venuto in mente, che non sarebbe indiscrezione per parte mia, ricorrere alla sperimentata gentilezza di V. S. Ill.ma a nostro riguardo, chiedendole se fosse a caso tutt'ora disponibile la stanza in casa del suoSig. fratello, nella quale ebbe la bontà di ricevere ilSig. Barone di Morgan: in caso contrario le sarei molto riconoscente, se volesse prendersi l'incarico di cercare un'altra decente stanza, in cui D. Giov. Bosco potesse fare la sua dimora per due o tre settimane e, pagando lo scotto, trovare anche i suoi pasti.

  A006000267 

 VeneratissimoSig. Canonico, D. Giovanni Bosco ch'Ella ha conosciuto in casa nostra, si dispone ad una nuova gita a Roma, per certe sue faccende rimaste imperfette a motivo della sollecita sua partenza.

  A006000275 

 IL bene che D. Bosco otteneva colle Letture Cattoliche gli aveva procurata una fama di virtù e di sapere, che a lui faceva rivolgere la speranza di quelle anime buone, le quali desideravano la conversione di peccatori ostinati all'estremo della loro vita.

  A006000276 

 Conoscendo il parroco con certezza che l'infermo non voleva saperne di preti, e persuaso che sarebbe stato respinto, mandò a pregare D. Bosco di voler egli fare la prova di salvare quella povera anima..

  A006000277 

 D. Bosco accondiscese, ed entrato in quella casa, ecco un giovanetto tutto vispo venirgli, con sua sorpresa, incontro e fargli gran festa.

  A006000278 

 Il figlio talora gli diceva: - Vuoi che vada a chiamare D. Bosco che ti venga a benedire? La benedizione fa tanto bene e ti farà guarire.

  A006000279 

 Il piccolino adunque visto D. Bosco gli fu addosso..

  A006000280 

 - Oh D. Bosco, venga, venga, c'è papà che è tanto ammalato..

  A006000282 

 - Papà, papà c'è D. Bosco! Sei contento che venga neh? E senza aspettare risposta salta fuori a prendere D. Bosco per mano: - Venga, venga; papà lo aspetta, venga a dargli la benedizione..

  A006000283 

 D. Bosco insisteva perchè tornasse ad annunziarlo in altra maniera più soddisfacente, voleva chiedergli che cosa gli avesse risposto il padre, ma il fanciullo non lasciavalo parlare e lo spinse nella camera.

  A006000283 

 Quel signore al vedere Don Bosco gli diede un'occhiata di fuoco.

  A006000287 

 - D. Bosco, io non credo a queste storie e non me ne parli..

  A006000288 

 Il figlio confuso del modo inurbano col quale D. Bosco era stato ricevuto, uscì dalla stanza.

  A006000289 

 Come D. Bosco lo vide interessato in quel discorso, a un tratto gli disse: - L'ora si fa tarda, non voglio recarle più oltre disturbo; ma prima d'andarmene permette che le dia una benedizione?.

  A006000290 

 - D. Bosco allora chiamò il fanciullo:.

  A006000295 

 - Ma D. Bosco tornò a chiamare: - Alberto!.

  A006000296 

 Il fanciullo venne e D. Bosco a lui: - Senti Alberto: diciamo un'Ave Maria pel tuo Papà.

  A006000297 

 - Quegli segnossi con indifferenza e D. Bosco gli diede la benedizione; e poi entrò destramente ad interrogarlo de' suoi studi, delle cariche che aveva occupate, parlandogli degli anni della sua fanciullezza, della sua gioventù e della sua età matura.

  A006000297 

 D. Bosco concluse: - Dunque mettiamoci in ginocchio e recitiamo non una sola, ma tre Ave Maria. Quindi mandò il giovinetto in sala e disse all'infermo: - Si faccia il segno della croce.

  A006000297 

 L'infermo incominciò a lasciarsi andare a qualche confidenza e D. Bosco, senza dargli a vedere che investigava, scherzando e compatendo le miserie umane, gli trasse dal labbro quanto bastava per conoscere all'ingrosso lo stato della sua anima.

  A006000304 

 D. Bosco vedendo che fra poche ore sarebbe morto, anche sulla parola del medico, si affrettò.

  A006000306 

 Altra volta D. Bosco fu invitato a recarsi presso un notaio infermo, parrocchiano del Carmine.

  A006000306 

 D. Bosco che nel passato era in qualche attinenza con lui, accondiscese a visitarlo.

  A006000306 

 D. Bosco entrò quindi ad accennare alle cose dell'anima, ma quel signore messosi sull'avviso: - Cambiamo discorso gli disse; saprà già che i miei principii.....Io non mi indurrò mai a confessarmi..

  A006000309 

 D. Bosco si appressò al tavolino e prese uno di quei volumi.

  A006000314 

 - E qui D. Bosco gli narrò qual fosse stata la morte di Voltaire..

  A006000315 

 Quel signore ascoltava con interesse e commozione sempre crescente e D. Bosco concludeva..

  A006000324 

 D. Bosco era ritornato all'Oratorio col suo carico di libri proibiti che gettava subito alle fiamme, dicendo a' suoi giovani: - Ringraziamo di tutto il Signore..

  A006000325 

 Bisio Giovanni, che dal 1864 fino al 1871, per ragione di servizio stava nella sua anticamera, ci affermò: - Io posso dire che molte volte D. Bosco era chiamato in città a confessare peccatori infermi ed ostinati, e interrogandolo quando ritornava nell'Oratorio, avevo per risposta:.

  A006000325 

 Eziandio ad altri che sarebbero morti nell'impenitenza finale D. Bosco aperse le porte del cielo come ragionevolmente dobbiamo sperare.

  A006000330 

 L'Oratorio aveva accolti 199 alunni, studenti 121, artigiani 78, come scrisse D. Bosco ne' suoi registri.

  A006000342 

 - Presagio o non presagio di sventure, gli rispose Don Bosco, pur troppo che sull'Italia deve cadere qualche flagello, il quale porterà gran danno alla nostra patria..

  A006000344 

 D. Bosco così ne scriveva ad uno dei proprietari, Signor Alessandro Bronzini Zapelloni..

  A006000357 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000359 

 Occupato in queste pratiche e in molti altri lavori, D. Bosco accettava tuttavia di predicare fuori dell'Oratorio, nelle chiese pubbliche e negli oratorii privati.

  A006000369 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000371 

 Don Bosco aveva fors'anco fretta per la spedizione del fascicolo di settembre che portava il titolo: La guida della gioventù nelle vie della salute, opera di [44].

  A006000373 

 D. Bosco aveva ottenuto l'alto favore, che Sua Santità desse ordine all'Eminentissimo suo Vicario il Cardinale Patrizi, chè con apposita circolare raccomandasse questa periodica pubblicazione a tutti gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato Pontificio e d'introdurla nelle proprie diocesi.

  A006000374 

 D Bosco stampandola, premettevale un suo indirizzo..

  A006000386 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000400 

 Di qui ne derivarono due vantaggi: il bene spirituale di un maggior numero di anime, che vennero istruite ed animate alla virtù, ed un canale di beneficenza pel nostro Oratorio; poichè crescendo il numero degli associati alle dette Letture, si ebbe da una parte lavoro da occupare più artigianelli, e per altra parte quel poco di guadagno che se ne ricavava, porgeva a D. Bosco il mezzo di raccogliere un maggior numero di poveri giovanetti nel suo Ospizio, e di provvedere loro vitto e vestito con una buona educazione..

  A006000401 

 Infatti in quella chiesa erasi ottenuta nel 1846 la ferma sede in casa Pinardi, ed in quest'anno si vedeva assicurata, per l'adesione del Papa ai disegni di D. Bosco, la perpetuità dell'Istituzione.

  A006000401 

 Per questo e per gli altri insigni favori, che Maria SS. aveva fatti a D. Bosco, ispirandogli di recarsi a Roma, era debito dell'Oratorio, porgerle speciali ringraziamenti.

  A006000402 

 Nella Parrocchia di Madonna Campagna presso Torino si celebrò il 12 del corrente dalla compagnia dei figli e figlie la festa del SS. Nome di Maria; vi fu un gran concorso di parrocchiani sia alla comunione generale, sia alle sacre funzioni della mattina e sera; e sebbene ogni anno siasi sempre celebrata questa festa in questa piccola parrocchia con dimostrazioni di pietà e divozione, quest'anno però fu oltre il solito commovente, essendo state le sacre funzioni accompagnate dai dolci canti ed armoniosi suoni dei figli dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, diretti ed allevati dall'istancabile e zelantissimoSig. D. Bosco, di modo che non pochi dei parrocchiani piangevano di tenerezza e tutti encomiarono per la loro abilità..

  A006000403 

 Nel giovedì poi seguente si ammirò un'altra ben edificante funzione, e si fu, che il prelodatoSig. D. Bosco si portò a celebrare la Messa in questa parrocchia, accompagnato da circa 80 de' suoi allievi, i quali tutti fecero la loro comunione con gran edificazione dei religiosi stessi, che ammirarono la divozione di tutti questi giovani.

  A006000404 

 Fra coloro, che presero parte a questo pellegrinaggio, vi fu un giovane, al quale D. Bosco aveva predetto il suo avvenire.

  A006000405 

 Alcuni studenti delle scuole ginnasiali del Carmine, vennero a confessarsi, da D. Bosco.

  A006000405 

 Don Bosco cercò di affezionarselo, lo condusse con qualche compagno insieme ai giovani dell'Oratorio a fare la passeggiata alla Madonna di Campagna, ma dopo qualche tempo, circa un anno, Coccone più non comparve all'Oratorio.

  A006000406 

 A un tratto D. Bosco si ferma, lo guarda e gli dice: - Lei è quel giovane al quale 15 anni fa ho detto che si sarebbe fatto prete..

  A006000406 

 Passarono 15 anni dal giorno che aveva parlato con D. Bosco la prima volta, ed essendo già prete, lo raggiunse un giorno sulla collina, mentre era avviato a San Vito.

  A006000408 

 Questo giovane era destinato da Dio a fare gran bene nelle carceri, ed un altro ne conduceva Egli all'Oratorio in questo settembre 1858 per via non preveduta, che doveva riuscire di grande aiuto a D. Bosco.

  A006000409 

 Noto che a quei tempi qui a Mirabello nulla ancora o ben poco si sapeva di D. Bosco.

  A006000424 

 S.Callisto I, per cura del Sac. Bosco Giovanni (G.).

  A006000425 

 La condotta di Monsignor Fransoni, era stata giudicata meno rettamente da una parte del clero; ma i giovani educati da D. Bosco si erano mantenuti fermi e fedeli nel venerarlo e difenderlo.

  A006000425 

 Questi fascicoli delle vite dei Papi, prima esposte da D. Bosco sul pulpito, ispiravano nel suo giovane uditorio un grande rispetto e sottomissione alle prescrizioni non solo del Pontefice, ma di tutti i Vescovi e specialmente a quelle dell'Arcivescovo di Torino.

  A006000425 

 Saputo che era un chierico di D. Bosco, disse: - Oh! con quei di D. Bosco bisogna guardarsi dal toccare certe questioni..

  A006000427 

 Magone Michele a Pasqua erasi recato a casa di.sua madre, alla quale portava grande affetto, ma non volle più andarvi nelle vacanze autunnali, anche a persuasione di D. Bosco.

  A006000435 

 Durante il cammino D. Bosco ebbe tempo a discorrere a lungo con Magone e ravvisare in lui un grado di virtù di gran lunga superiore alla sua aspettazione..

  A006000435 

 Ma D. Bosco non permise che Magone rimanesse privo di un necessario ristoro, e a titolo di premio volle farselo compagno di viaggio, conducendolo ai Becchi, colla prima squadra di pochi altri giovani, fra i quali D. Garino Giovanni testimonio di ciò che narriamo.

  A006000436 

 Egli somministrò a D. Bosco ed a' suoi quanto occorreva per gli abiti e poi loro apprestò una refezione da signore..

  A006000442 

 Non rare volte stringeva affettuosamente la mano a D. Bosco e, guardandolo cogli occhi pieni di lagrime, diceva: - Io non so come esprimere la mia riconoscenza per la grande carità, che mi ha usato coll'accettarmi nell'Oratorio.

  A006000444 

 D. Bosco in uno di questi giorni andava in un paesello vicino per trattare coll'amico parroco di qualche suo interesse..

  A006000446 

 D. Bosco adunque, sapendo con chi avea da fare, bussò alla porta della canonica..

  A006000458 

 - Sono D. Bosco..

  A006000459 

 - D. Bosco? D. Bosco dei Becchi?.

  A006000461 

 - D. Bosco! D. Bosco! Venga, venga avanti........

  A006000463 

 - Ma no; nessun disturbo, è un piacere Si accomodi, D. Bosco! - E così l'introdusse mentre D. Bosco continuava a farle il panegirico..

  A006000467 

 La Perpetua appena egli mise il piede sulla soglia annunziogli l'arrivo di D. Bosco e poi corse in cucina.

  A006000469 

 - Brava; viva la signora Domenica che sa preparare pranzi così buoni! - diceva di quando in quando D. Bosco..

  A006000471 

 - Ma come hai fatto ad addomesticare così quella buona donna, diceva sottovoce il parroco a D. Bosco, mentre Domenica era ritornata in cucina - insegnami il segreto..

  A006000477 

 Così D. Bosco raggiungeva un suo fine cioè di predisporre l'animo della buona fantesca in favore de' suoi alunni quando fossero venuti in quel paese per la passeggiata.

  A006000478 

 Alla sera D. Bosco ritornava in mezzo ai suoi giovani che avevano avuto occasione di ammirare un bel atto di [58] virtù del caro Magone.

  A006000480 

 Una notte mentre tutti i giovani riposavano, Don Bosco ode uno a piangere.

  A006000481 

 Egli che pensava di essere solo, nè essere da alcuno, veduto, ne fu turbato, e non sapeva che rispondere; ma replicando D. Bosco la domanda, rispose con queste precise parole:.

  A006000482 

 D. Bosco lo consolò con qualche parola, onde egli dando calma alla commozione, andò di nuovo a continuare il suo riposo..

  A006000483 

 D. Bosco predicò..

  A006000484 

 Montiglio, Passerano, Primeglio, Marmorito, Piea, Moncucco, Albugnano, Montafia, Cortazzone, Pino d'Asti accolsero festosamente negli autunni i giovani condotti da D. Bosco..

  A006000485 

 Queste passeggiate si prolungavano più o meno giorni, secondo il tempo del quale D. Bosco poteva disporre..

  A006000486 

 - Don Bosco non solo glie lo permise, ma esortò gli altri di fare altrettanto, come era solito di raccomandare in simili occasioni, per i benefattori dell'Oratorio..

  A006000486 

 La sera di quel giorno arrivati tutti all'Oratorio, Magone Michele disse a D. Bosco.

  A006000497 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000500 

 Altra lettera D. Bosco indirizzava al Presidente dell'Opera Pia di S. Paolo..

  A006000511 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000513 

 D. Bonetti Giovanni ci conservò traccia ordinata di una predica fatta da D. Bosco in quest'anno sulla virtù della purità.

  A006000513 

 Don Bosco adunque così aveva parlato a' suoi giovani..

  A006000513 

 E sempre da notarsi come D. Bosco in mezzo alle continue cure eziandio materiali nulla perdesse della sua unione con Dio, come lo dimostrava la sua attitudine attuale ad ogni ufficio del Sacro Ministero.

  A006000526 

 Compiute le accettazioni di nuovi alunni, accolto Albera Paolo, di None, destinato da Dio ad essere uno dei primari Superiori della Pia Società, Don Bosco continuava eziandio a far scelta di giovanetti per la classe degli studenti al Cottolengo, accompagnandoli con un suo biglietto.

  A006000535 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000538 

 D. Bosco al principio, e più volte nel corso dell'anno, soleva fare conferenze agli assistenti e ai maestri di scuola e di laboratorio, inculcando vivamente il pensiero dell'anima dei loro allievi; e diceva: - I nostri giovani vengono all'Oratorio; i loro parenti e benefattori ce li affidano coll'intenzione, che siano istruiti nella letteratura, nelle scienze, nelle arti e ne' mestieri; ma il Signore ce li manda, affinchè noi ci interessiamo delle loro anime, ed essi qui trovino la via dell'eterna salute.

  A006000543 

 Erano stimati buoni; ma ecco la voce amorevole di D. Bosco che li chiamava..

  A006000544 

 Altri si erano appartati da tutti per intrattenersi di qualche loro progetto, o preparando una merenda, o qualche giuoco di quattrini, e D. Bosco all'improvviso sopraggiungeva: - Che cosa fate qui? Andate in ricreazione coi vostri compagni.

  A006000545 

 D. Bosco gli si avvicinava e scherzando gli dava un colpo sul braccio o sulle dita, dicendo: - Sapete la regola di non mettervi le mani addosso? Giuochi di mano, giuochi da villano.

  A006000549 

 Su questo punto D. Bosco era delicatissimo.

  A006000552 

 Di' loro che D. Bosco sa tutto..

  A006000553 

 Questi fatti si rinnovarono non di rado e sempre si verificava aver D. Bosco indovinato e luoghi e persone e circostanze.

  A006000555 

 Chi non vi può salire, prende le panche, le accosta ai muri e vi monta sopra; ed ecco due lunghe file di occhi vivaci, che si fissano in D. Bosco.

  A006000555 

 Gli alunni venuti fuori del loro refettorio si accalcavano nel vestibolo di quello di D. Bosco, aspettando che i chierici avessero finita la preghiera del ringraziamento; e non appena udivano il Dominus del nobis suam pacem, Amen, urtata la porta, si precipitavano entro.

  A006000555 

 I giovani volevano entrare, i chierici uscire, ma dopo qualche istante prevalevano i giovani, che gareggiavano a chi primo arrivasse presso a D. Bosco seduto all'estremità della sala in fondo.

  A006000555 

 I più fortunati si sono già stretti a D. Bosco in modo che i più vicini appoggiano il loro capo sopra i suoi omeri.

  A006000555 

 Intanto è presa d'assalto la fila di tavole, che prima erano state sparecchiate in fretta, e su quella innanzi a Don Bosco, varie file di giovani seduti colle gambe incrociate a mo' degli orientali; dietro a questi molti altri inginocchiati, in ultimo, sempre sulle tavole, una turba in piedi.

  A006000555 

 Sembra che nessuno possa più giungere ad avvicinare D. Bosco; eppure alcuni piccolini tentano la prova.

  A006000555 

 Si mettono a correre carponi sotto le tavole ed ecco le loro testoline sporgere tra la tavola e la persona di D. Bosco, che faceva loro una carezza..

  A006000556 

 Sovente D. Bosco essendo stato trattenuto in camera dal lavoro, aveva incominciato solo allora a prendere un [74] po' di cibo.

  A006000559 

 Perciò D. Bosco, con una lettera rispettosa, si rivolgeva al Rev.mo Canonico Vogliotti, Provicario diocesano e Rettore del Seminario..

  A006000568 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000570 

 Ma a questo e ad altri inconvenienti, che potevano pur riuscire di scapito alla necessaria vigilanza, D. Bosco rimediava colla potenza della sua parola.

  A006000570 

 Una sera del mese di novembre, nel 1858, Reano Giuseppe raccoglieva dal labbro di D. Bosco e ci tramandava la sua parlata: - Due cose solo io temo: il peccato mortale che dà la morte all'anima, e la morte corporale che sorprende chi si trova in disgrazia di Dio.

  A006000572 

 E il santo timor di Dio, ispirato dalle parole di Don Bosco, era guida e freno alla condotta dei giovani, li addestrava a robuste virtù e li rendeva degni della protezione di Maria SS..

  A006000573 

 Anche l'amore alla Chiesa e al Papato si manteneva sempre vivo ne' loro cuori colla narrazione delle vite dei Papi, che D. Bosco teneva ogni Domenica mattina.

  A006000573 

 Conoscendo D. Bosco perfettamente la topografia di Roma imperiale, le costruzioni de' palazzi patrizii, de' loro atrii, portici, sale, fontane, e i costumi degli antichi Romani, li sapeva rappresentare al vivo alle fervide immaginazioni dei suoi uditori.

  A006000573 

 Scrisse ciò che ricordò, ma è sufficente per dare un saggio del metodo descrittivo e dei dialogi, che D. Bosco usava adoperare in pulpito, giovandosi di ogni più piccola circostanza, onde abbellire con frutto i suoi ragionamenti..

  A006000622 

 D. Bosco vi faceva apporre un avviso importante..

  A006000658 

 Lieto D. Bosco di tali incoraggiamenti celebrava la festa dell'Immacolata Concezione di Maria SS. Tanto più che in quest'anno un portentoso avvenimento aveva in tutto il mondo fatto risuonare la gloria e la bontà della celeste Madre e D. Bosco l'aveva narrato più volte ai suoi giovani e più tardi ne consegnava alle stampe la relazione.

  A006000664 

 Era stato questo un consiglio di D. Bosco.

  A006000672 

 Le pratiche suddette gli furono concesse da D. Bosco ad eccezione della confessione generale, che aveva fatto non molto tempo prima; e il lasciare la colazione commutatagli nel recitare ogni giorno un De profundis in suffragio delle anime del Purgatorio..

  A006000676 

 Don Bosco non cedeva ad altri questo, che egli stimava suo dovere, a meno che non fosse stato assolutamente impedito; e non voleva che il suo supplente parlasse più di tre o cinque minuti secondo che esigeva il bisogno e la circostanza.

  A006000677 

 Così si esprime il Teol. Ballesio, nella sua Vita intima di D. G. Bosco.

  A006000677 

 Ed oh se era bello e santamente composto D. Bosco in quegli istanti! Finita la preghiera, egli dolcemente aiutato da noi montava sulla piccola tribuna, ed al vederlo comparire lassù con quel suo sguardo paternamente amorevole e ridente, che si aggirava su di noi, udivasi in tutta quella grande famiglia un senso, una voce, un dolce mormorio, un lungo respiro di soddisfazione e di contentezza.

  A006000677 

 Tutti insieme ad alta voce si prega con D. Bosco in mezzo a noi, ginocchioni sul pavimento di pietra, o nel parlatorio, o sotto il porticato.

  A006000678 

 E D. Bosco comunicava [96] ordini per l'indomani, raccomandava, qualche opera di pietà, faceva la commemorazione di un benefattore defunto, dava qualche breve spiegazione del catechismo.

  A006000681 

 Ma D. Bosco parlando non aveva solo per fine immediato l'ordine morale ed il progresso spirituale, ma procurava eziandio, con mezzi molteplici ed appropriati, di impossessarsi delle menti dei giovani, a fermare la loro volubilità.

  A006000682 

 D. Bosco faceva qualche obbiezione ed osservazione, dimostrandosi esitante a concedere.

  A006000682 

 I giovani naturalmente prendevano interesse vivissimo ad una disputa che speravano riuscisse a loro favore, e finalmente Don Bosco concedeva.

  A006000682 

 Quando D. Bosco aveva stabilito di concedere una passeggiata o dare altro simile divertimento ai giovani, indettava un prete, il quale poi a metà del discorso della sera lo interrompeva, chiedendogli se non gli sembrasse conveniente concedere ai giovanetti quello spasso.

  A006000683 

 I giovani e i chierici rimanevano così impressionati da questi sermoncini di D. Bosco, che il domani alcuni di essi li scrivevano sopra un quaderno, anche per conservare gli ammonimenti ascoltati e, rileggendoli, farne profitto.

  A006000735 

 Così D. Bosco, aveva parlato nelle prime settimane del dicembre, e ogni volta che terminava il sermoncino come un padre ai figli, pronunciava l'augurio: Buona notte; e i giovani lo ricambiavano con un generale, fragoroso, cordiale saluto: Grazie!.

  A006000737 

 E l'augurio di D. Bosco li accompagnava, poichè la buona notte era preparata colle sue parole e accompagnata dalle sue prescrizioni.

  A006000739 

 D. Bosco non tardava a preparare un regolamento pei comici!.

  A006000762 

 Bosco GIOVANNI.

  A006000769 

 In questi anni accadeva un fatto che ciò metteva in piena luce, e nello stesso tempo dimostrava essere cosa indubitata, che D. Bosco vedesse le sorti future di molti, che venivano a lui per ricevere la sua benedizione..

  A006000769 

 Lo zelo col quale D. Bosco coltivava le vocazioni allo stato ecclesiastico consumava quasi tutte le sue forze; pensieri, parole, azioni erano in continuo movimento per raggiungere questo scopo.

  A006000771 

 - Lei mi fa una domanda assai singolare, rispose D. Bosco; l'avvenire lo sa solamente Iddio.

  A006000773 

 Allora D. Bosco scherzando fece passare in rassegna ad uno ad uno quei fanciulli, dicendo:.

  A006000776 

 D. Bosco aveva posta la destra sul capo al fanciullo e lo mirava fissamente e con affetto..

  A006000776 

 Il quarto fanciullo era dinanzi a D. Bosco aspettando la sua parte di profezia.

  A006000782 

 D. Bosco colpito da queste parole si alzò in piedi per ritirarsi, tanta fu la sua dolorosa meraviglia.

  A006000783 

 - Ma perchè lei vuole ritirarsi? - Proseguì confusa la Contessa a quell'atto di D. Bosco..

  A006000784 

 - Io, rispose D. Bosco, credo di non avere più nulla a fare con una persona, la quale ha in tanta cattiva stima lo stato più bello, più nobile che vi possa essere sulla terra, e son certo che Dio esaudirà la sua insolente preghiera.

  A006000784 

 All'indomani la nobil donna, fatte le sue riflessioni sullo sproposito che aveva detto, ritornava a far visita a D. Bosco..

  A006000786 

 - Signora Contessa, rispose D. Bosco, lei disprezza il più gran dono che Dio possa fare a lei e alla sua famiglia, come è quello di una vocazione così sublime.

  A006000788 

 D. Bosco [112] si ricusò.

  A006000788 

 D. Bosco, benchè a malincuore, finalmente condiscese.

  A006000788 

 Dopo un lungo silenzio, il figlio fece uno sforzo e, stendendo la mano scarna verso la madre, esclamò: - Mamma, ti ricordi, là da D. Bosco?....

  A006000788 

 Erano trascorsi alcuni mesi dopo questa visita ed ecco che un parente di quella Signora si presenta a D. Bosco per invitarlo ad andare al palazzo per benedire quel figlio caduto infermo.

  A006000788 

 Quel povero giovanetto prese la mano a D. Bosco e gliela baciò; quindi guardava con occhio mesto e languido, ora D. Bosco, ora la madre e taceva: era una scena che veramente straziava il cuore.

  A006000789 

 La madre a questo lamento, mandò un grido e ruppe in singhiozzi inconsolabili, dicendo: - No, figlio mio; era il mio amore per te, che mi ha fatto parlare in quella guisa... O figlio mio, vivi all'amore di tua madre... Prega, prega D. Bosco che ti guarisca.

  A006000790 

 D. Bosco, commosso, non poteva proferire parola.

  A006000791 

 Il ch. Rocchietti Giuseppe, con gaudio indicibile di Don Bosco veniva ordinato prete nelle tempora dell'Avvento in quest'anno.

  A006000792 

 Anfossi incontrò Rocchietti nel mentre se ne ritornava nella sua cella giubilante e l'udì narrare l'atto caritatevole di D. Bosco..

  A006000792 

 D. Rocchietti, come tutti gli altri suoi compagni, aveva sempre esperimentata la gran carità di D. Bosco.

  A006000792 

 In quel mattino stesso era stata portata a D. Bosco una veste nuova di cui egli pure abbisognava.

  A006000792 

 [113] si recò nella camera di D. Bosco pregandolo a provvedergliela.

  A006000793 

 Il prete novello amava D. Bosco e quantunque malaticcio, desiderava stare con lui.

  A006000794 

 La festa della sua prima messa, celebrata il 19 dicembre, servì ai giovani di preparazione a quella del S. Natale, celebrata alla mezzanotte con gran fervore e raccoglimento, tanto più che erano stati profondamente colpiti da una parola di D. Bosco.

  A006000795 

 Finora era stata celebrata da D. Bosco, che da quel punto prese a dirla alle 5, pronto però a supplire D. Rocchietti quando mancava.

  A006000796 

 Una grande occupazione aveva D. Bosco in questi [114] giorni; scrivere lettere di augurio ad un gran numero di persone benefiche e rispondere a tutti gli augurii, che gli giungevano da ogni parte.

  A006000806 

 Tuus Sac. Bosco..

  A006000808 

 Il dicembre giunse al suo termine, e nell'ultima sera del 1858 Don Bosco dava nel refettorio nuovo, dopo le orazioni, i seguenti ricordi ai giovani della casa..

  A006000811 

 Ciò detto D. Bosco tacque per un istante, girò lo sguardo affettuoso sulla folla dei giovani, e quindi ripigliò: "Mettetevi tutti nel santo impegno di passare il nuovo anno nella grazia di Dio, poichè forse per taluno di noi sarà l'ultimo anno di vita.

  A006000812 

 Questi fissandogli in volto gli occhi, che avevano uno splendore di purezza angelica, gli domandò: - Dica! Sono io? - Don Bosco non rispose..

  A006000813 

 Così D. Bosco chiudeva il 1858..

  A006000818 

 L'effetto prodotto nei giovani dalle parole dette da D. Bosco nell'ultima sera dell'anno fu pari alla stima che essi avevano di lui.

  A006000819 

 È notorio, e noi tutti il crediamo fermamente e fondatamente, che D. Bosco in molti casi aveva il dono della profezia.

  A006000819 

 "Sebbene D. Bosco godesse presso di noi fama di uomo riccamente dotato di doni naturali nell'anima e nel corpo, come ingegno, memoria pronta, felice e tenace, grande bontà di animo, fortezza e destrezza fisica: sebbene noi lo credessimo meritamente dotato di molto e svariato sapere, tuttavia quello che ce lo rendeva sopratutto caro e venerando, era la nostra persuasione, che in lui Dio aveva posto, molti doni straordinarii e sopranaturali.

  A006000821 

 Ho sentito a dire che D. Bosco, prima senza darlo a vedere e poi a suo tempo ed in modo prudente, disponeva l'interessato.

  A006000822 

 Alcuni giovani andarono narrare a D. Bosco la fissazione di Berardi, ma D. Bosco senza stupirsene rispose con un - Uhm! - che diceva nè sì, nè no..

  A006000822 

 Alle parole di D. Bosco eragli entrato in cuore la ferma persuasione sè essere il designato, e incominciò a dire: - Tocca a me! - Preparatosi perciò con una buona confessione, scrisse senz'altro una lettera ai suoi genitori, chiedendo scusa dei mancamenti, che aveva commessi quando era a casa; e, congedandosi da loro, affermava dover egli partire per l'altra vita.

  A006000822 

 La sera del 31 dicembre un giovane poco lontano da D. Bosco avea udito l'interrogazione di Magone.

  A006000824 

 Io pure lo interrogai, e D. Bosco presami la mano, e considerando attentamente la palma della medesima, come soleva fare, quando, da alcuno lo si richiedeva degli anni di vita, che ancor gli rimanessero, mi disse scherzando un certo numero di anni.

  A006000824 

 "Una settimana dopo, narrò D. Garino Giovanni, io con altri miei compagni, un mattino in tempo che D. Bosco prendeva un po' di caffè nel refettorio, ci trovavamo secondo il solito accalcati intorno a lui, ridendo e faceziando e desiderosi di sentire dal Servo di Dio alcuna cosa.

  A006000825 

 Anche gli altri giovani, che osservavano attentamente ogni parola ed ogni atto di D. Bosco, notarono come egli non avesse badato a Magone, che porgevagli la mano e varie furono le loro opinioni, che si riferivano all'avveramento della predizione..

  A006000826 

 - Dopo andò da D. Bosco e gli mostrò lo stesso fioretto con molta ansietà, ripetendo che egli lo giudicava una chiamata del Signore, che lo citava a comparire davanti a Lui.

  A006000826 

 D. Bosco lo esortò a vivere tranquillo e tenersi preparato, non in virtù di quel biglietto, ma in virtù delle replicate raccomandazioni, che Gesù Cristo fa a tutti nel santo Vangelo di tenerci preparati in ogni momento della vita..

  A006000832 

 - Nol credo, soggiunse D. Bosco, che tu sia tanto vicino, ma quando anche ciò fosse, avresti forse a paventare di andare a fare una visita alla B. Vergine in Cielo? [121].

  A006000834 

 Fu l'unica volta che D. Bosco fidandosi nella virtù e amor di Dio veramente grande, che ornava il cuore di questo giovane, siasi lasciato sfuggire qualche parola di più, che indicassegli, benchè oscuramente, essere vicino il suo ultimo giorno.

  A006000837 

 Solamente nel dopo pranzo del mercoledì D. Bosco lo vide che stava sul balcone a rimirare gli altri a trastullarsi, senza che discendesse a prendervi parte; cosa affatto insolita, e indizio non dubbio che egli non era nello stato ordinario di sanità..

  A006000838 

 Alla sera D. Bosco gli domandò che cosa avesse, ed egli rispose sentirsi alquanto incomodato dai vermi, che era la sua solita malattia.

  A006000838 

 Alle due dopo mezzodì D.Bosco andatolo a vedere si accorse che, alla difficoltà del respiro, erasi aggiunta la tosse e che lo sputo s'era tinto di sangue; e mandò subito a chiamare il dottore.

  A006000839 

 - Si preparò quindi per qualche minuto, fe' cenno a D. Bosco che si avvicinasse e si confessò.

  A006000839 

 Dopo con aria serena, disse ridendo a D. Bosco e a sua madre: Chissà se questa mia confessione sia un esercizio della buona morte, oppure non sia realmente per la mia morte?.

  A006000840 

 - Che te ne sembra? gli rispose D. Bosco, desideri di guarire, o di andare in paradiso?.

  A006000852 

 Alle nove di quella sera, Magone chiese con desiderio e gli fu portato il Santo Viatico; e prima di riceverlo disse a D. Bosco: - Mi raccomandi alle preghiere dei compagni! - Fatto un quarto d'ora di ringraziamento, parve che fosse sorpreso da repentino sfinimento di forze.

  A006000853 

 D. Bosco dal canto suo, non ravvisando alcun imminente pericolo, disse all'infermo: - Magone, procura di riposare un poco: io vado alcuni istanti in mia camera e poi ritornerò..

  A006000853 

 Erano le dieci ed il male appariva ognor più minaccioso; perciò, nel timore di perderlo in quella notte medesima, D. Bosco stabilì che il sacerdote D. Zattini, entrato nell'Oratorio nel 1858, un chierico ed un giovane infermiere passassero la metà della notte con lui; D. Alasonatti poi prefetto della casa, con altro chierico e con altro infermiere prestassero regolare assistenza pel restante della notte sino a giorno.

  A006000857 

 Ma D. Bosco era appena giunto in camera, quando si sentì chiamare in fretta perchè l'infermo pareva avvicinarsi [124] all'agonia.

  A006000858 

 Scoccavano le dieci e tre quarti quando egli chiamò D. Bosco per nome e gli disse: - Ci siamo, mi aiuti!.

  A006000859 

 - Sta tranquillo, gli rispose D. Bosco, io non ti abbandonerò, finchè tu non sarai col Signore in paradiso.

  A006000863 

 Tuttavia D. Bosco fattosi animo, e per occupare in buoni pensieri quegli ultimi momenti, gli andava di quando in quando facendo alcune domande..

  A006000872 

 Alla metà di quella lettura, egli, come se si svegliasse da profondo sonno, colla ordinaria serenità di volto e col riso sulle labbra, disse a D. Bosco: - Di qui a pochi momenti farò la sua commissione, procurerò di farla esattamente; dica a' miei compagni che io li attendo tutti in Paradiso.

  A006000876 

 D. Bosco però, volendo impedire che [127] dal funerale di Magone si prendesse motivo di stabilire un'usanza, che sarebbe stata sconveniente per una casa di poveri, d'accordo col parroco si stabilì che le sepolture dei morti nell'Oratorio si farebbero per carità, cioè more pauperum. La permissione ottenuta dal parroco era scritta in questi termini:.

  A006000886 

 Quand'ecco che il 25 gennaio D. Bosco annunziava alla sera non essere Magone quello che egli aveva voluto indicare come vicino all'eternità; che perciò stessero tutti preparati, perchè colui che doveva morire non fosse sorpreso dalla morte in un cattivo momento.

  A006000887 

 Berardi allora, con una sicurezza che tutti sorprese, ripigliò la sua prima frase: - Dunque tocca a me star [129] preparato! - E avvicinatosi a D. Bosco gli chiese: - Sono io che devo morire? - D. Bosco non gli diede risposta.

  A006000888 

 Non si era visto mai tanto fiorire di sanità nei giovani della casa come in quei giorni e sul finir di gennaio, non vedendosi alcun ammalato, più d'uno andava dicendo: - Questa volta D. Bosco la sbaglia e nessuno morirà entro questo mese.

  A006000889 

 - Senti, continuò a dirmi, se fosse un po' un male pericoloso? D. Bosco disse che uno in questo mese deve morire.

  A006000889 

 Il giovane Garino, che aspettava egli pure con ansietà, se avveravasi la parola di D. Bosco, così ci narrava: "Accanto a me nella scuola (era la sala posta al primo piano) ed a mia destra, aveva un compagno più grande di me per nome Berardi.

  A006000890 

 D. Bosco però mandò a chiamare in tutta fretta il medico.

  A006000890 

 Malgrado ogni cura Berardi tutto sfigurato moriva all'indomani nove di febbraio; e precisamente prima della fine di un mese dalla morte di Magone e quindi prima del Carnovale, secondo l'annunzio dato da D. Bosco l'ultimo giorno del 1858..

  A006000892 

 Ad un terzo duolo in quei giorni aveva dovuto prendere parte D. Bosco.

  A006000892 

 D. Bosco acconsentì e scrisse, volendo che il marmo funebre predicasse l'amore alla Chiesa Cattolica..

  A006000892 

 Ora essendo morto il venerando [131] vecchio padre di questo santo prete, il figlio e gli altri amici, si rivolsero a D. Bosco, perchè dettasse un'iscrizione da scolpirsi sulla lapide di quella tomba.

  A006000898 

 Negli ultimi mesi dell'anno 1858 e nei primi del 1859 maturavano avvenimenti, che dovevano mutare le sorti degli Italiani e nello stesso tempo dar campo a D. Bosco di esercitare la sua prudenza e la sua carità.

  A006000906 

 Fra queste dovevano essere annoverati i Chierici Cagliero e Francesia iscritti nella leva del 1858, se D. Bosco non avesse trovato il modo di salvarli..

  A006000908 

 Don Bosco, che aveva ricevuto quel foglio, lo presentò ai due chierici.

  A006000918 

 Ma non importa: ci rivolgeremo a D. Bosco; ed egli farà..

  A006000919 

 - Avendo D. Bosco, non hanno più bisogno di noi, rispose il Curiale, e vedremo come se la caveranno..

  A006000920 

 Se gli uni avevano ragione, gli altri in sostanza non avevano torto; ma la Divina bontà così disponeva, perchè si conoscesse come nelle grandi e piccole difficoltà a Don Bosco non mancasse il suo aiuto..

  A006000921 

 Cagliero ritornato all'Oratorio narrò ogni cosa a D. Bosco e vedendo farsi pensoso, aggiunse: - Se bisogna partire per la guerra andrò; Vittorio avrà un soldato di più: o ci lascio la testa o ritorno colle spalline, ma non voglio che lei si prenda fastidii per me..

  A006000922 

 - Ma voglio ben prendermeli io e per te questi fastidii, soggiunse D. Bosco..

  A006000924 

 Bosco era in sull'uscire: - Ebbene? gli disse D. Bosco..

  A006000928 

 Il Maggior generale d'Artiglieria Valfré di Bonzo Cavalier Leopoldo, uno dei più alti impiegati nel Ministero della Guerra, accolse D. Bosco con ogni gentilezza.

  A006000930 

 D. Bosco recossi allora al Ministero di Grazia e Giustizia.

  A006000930 

 Don Bosco domandò udienza e l'ottenne quasi subito.

  A006000931 

 D. Bosco, che aveva temuto un'accoglienza diversa, a queste parole incominciò a respirare e disse: - Eccellenza, io mi trovo in un impaccio gravissimo e avrei proprio bisogno di lei: ho due chierici, i quali me li ho tirati su, perchè mi assistano nelle mie opere, e da sei o sette anni lavorano con me.

  A006000933 

 Il Ministro riflettè per un istante e poi si rivolse a Don Bosco: - Le hanno detto che i suoi chierici non possono essere dispensati dal servizio militare.

  A006000934 

 - Cagliero sentì sempre vivamente le ripulse e le umiliazioni, che D. Bosco doveva soffrire.

  A006000934 

 Cagliero intanto che dal terrazzo aveva in quei giorni viste le migliaia di coscritti che partivano pel campo, andato a far vidimare e a ritirare certe carte necessarie, disse al Curiale: - Sono contento, perchè così io debbo tutto al solo D. Bosco.

  A006000934 

 D. Bosco allora si portò di nuovo dal Ministro De Foresta e questi fece d'ufficio gli atti necessarii per sostituire Cagliero e Francesia ai due, che erano stati indicati.

  A006000934 

 D. Bosco si recò subito in Curia pel detto scopo; ma si scusò il Cancelliere, per altri lavori urgenti che aveva tra mano, dallo scrivere alle famiglie dei chierici presentati.

  A006000934 

 Don Bosco allora si offerse a fare egli stesso questa incombenza.

  A006000935 

 E un grave rischio per questo motivo incorreva D. Bosco in quei giorni di tanti torbidi..

  A006000936 

 Già alcuni avevano acconsentito, quando D. Bosco venne a sapere la cosa.

  A006000937 

 D. Bosco lo lasciò parlare per una mezz'ora, onde poter essere a giorno di tutto.

  A006000937 

 Fece chiamare in sua camera quel commissario, il quale accortosi che D. Bosco sapeva tutto, buon parlatore com'era, s'introdusse con franchezza.

  A006000937 

 Il commissario continuando venne fino al punto di proporre: - Io non intendo di costringere nessuno, ma se D. Bosco permette io ne parlerei in pubblico a tutti i giovani radunati, solamente per dare comodità a chi desidera di far parte dell'esercito..

  A006000937 

 Parlò dell'amore patrio, della guerra, della necessità di avere sotto le armi molti giovanotti risoluti e prodi: asserì nell'Oratorio esservene molti abili e desiderosi: averne già iscritti cinque: dirglielo schiettamente sapendo egli quanto amor patrio si racchiudesse nel cuor di D. Bosco: e tirava giù giù, argomenti e paroloni senza fine.

  A006000938 

 Qui D. Bosco lo interruppe dicendo: - Io amo la patria davvero e non intendo di oppormi a nessuna cosa che le possa giovare.

  A006000939 

 - Non dica così, D. Bosco; e certo che i loro padri e le loro madri si opporranno o metteranno innanzi delle difficoltà.

  A006000945 

 Don Bosco accompagnò quell'intruso fino alla portieria, lo salutò cortesemente, [142] e diede quindi al portinaio la proibizione di lasciarlo più entrare in casa o di parlare con chicchessia..

  A006000946 

 Tuttavia siccome nell'Oratorio si era destato un po' di fermento e si parlava d'amor patrio, di guerra, di volontariato, D. Bosco mandò a chiamare i giovani compromessi.

  A006000948 

 - Non vi scaccio, rispose D. Bosco: andate solo a consultarvi coi parenti e poi se desiderate tornare mi scriverete in proposito e vedrò il da farsi.

  A006000950 

 Se D. Bosco non trattava bene quel commissario di leva o non gli esponeva la ragione della dipendenza dai genitori, sarebbero potuto succedere dei guai.

  A006000955 

 Mentre tutto l'Oratorio sul principio dell'anno 1859, era commosso per la morte edificante di Magone Michele, il fascicolo delle Letture Cattoliche pel gennaio recava la Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006000964 

 Piuttosto una cosa sola non vogliamo passare sotto silenzio, cioè come Don Bosco intendesse dover essere regolata la frequenza alla Santa Comunione, ciò risultando dal modo col quale egli diresse nello spirito Savio Domenico.

  A006000971 

 Altri aggiungevano aver Don Bosco inventati certi episodii per il buon fine di proporre ai cristiani un modello di giovane perfetto; e siccome un terzo e più dei giovani erano entrati nell'Ospizio dopo la morte di Savio, l'opinione di chi aveva vissuto con lui poteva far del male mettendo dubbi in non pochi di loro.

  A006000971 

 I giovani non erano infatuati di D. Bosco e ciechi credenzoni a ciò che egli affermava, ma lo amavano per la realtà delle sue virtù osservate attentamente e tali giudicate.

  A006000971 

 Ma i critici questa volta non dovevano mancare in un ospizio così numeroso, tanto più che D. Bosco permetteva una ragionevole libertà a ciascuno nell'esprimere le proprie opinioni.

  A006000971 

 Nessuno metteva [147] in dubbio l'avveramento della sua predizione in quei giorni, ed era per tutti evidente che D. Bosco non aveva potuto per scienza umana conoscere il futuro.

  A006000971 

 Tuttavia in questo stesso mentre erano sorte contestazioni sulla veracità di alcuni fatti narrati nel libro di D. Bosco.

  A006000972 

 D. Bosco però per [148] qualche giorno nulla disse a sua difesa neppure in privato, benchè avesse piena cognizione di quelle dicerie..

  A006000972 

 L'edifizio di virtù, quantunque vere, innalzato da D. Bosco pareva dovesse crollare.

  A006000972 

 Quand'ecco si viene a conoscere un fatto che pareva dar ragione ai contradditori di D. Bosco.

  A006000975 

 D. Bosco proseguì: - Eppure in questi giorni avete udite alcune osservazioni sopra certi fatti della vita di Savio Domenico, vostro compagno, e, fra le altre cose, che io era incolpato di aver detto una bugia.

  A006000977 

 Poche volte D. Bosco parlò in questa forma, ma è impossibile descrivere l'impressione che produsse sugli animi..

  A006000978 

 D. Bosco però ordinava la ristampa di quella biografia, aggiungendo il fatto ommesso coi debiti commenti..

  A006000979 

 Pel mese di febbraio gli associati delle Letture Cattolche ricevevano la Vita del Sommo Pontefice sant'Urbano I per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (FI).

  A006000980 

 Vediamo con piacere che le Letture Cattoliche, pubblicate per cura del sacerdote Giovanni Bosco, tanto benemerito della gioventù cristiana, continuano sempre prospere e applaudite.

  A006000992 

 Intanto un altro lavoro aveva per le mani D. Bosco come si scorge dalla seguente lettera: cioè aggiungere alcune Biografie di uomini illustri ad una nuova edizione della Storia d'Italia..

  A006001019 

 I suoi catechisti ed assistenti venivano dall'Oratorio di Valdocco mandati da D.Bosco e dipendevano con esemplare umiltà dal Teologo Murialdo.

  A006001021 

 Il santo prete, come fece sempre D. Bosco, e con lui tutti i zelanti e generosi sacerdoti [157] praticava una dottrina conforme a quella di S. Paolo: non prius quod spirituale est, sed quod animale: deinde quod spiritale [5]..

  A006001022 

 Basta che mi rispondano tre sole parole: si, no, sai nen, (non so) il restante lo dirà tutto D.Bosco, ed essi non avran alcun fastidio o paura d'imbrogliarsi..

  A006001022 

 D. Bosco dopo avergli date alcune norme, concluse: - I più grandi conducili da me in Valdocco.

  A006001022 

 Desiderando la salvezza delle anime, chiese un giorno consiglio a D. Bosco sul modo più efficace per invitare i giovani ad accostarsi al sacramento della Penitenza e nello stesso tempo renderli persuasi della facilità di confessarsi bene.

  A006001025 

 Si decise parimente d'istituire una banda, e dopo averne parlato a D. Bosco, gli presentò un regolamento, perchè pronunciasse il suo parere.

  A006001032 

 Il Teologo, ottenuto il consenso di D.Bosco, poichè nella sua meravigliosa umiltà nulla faceva di proprio arbitrio, insieme coll'Avv.

  A006001032 

 Ma questa istituzione non corrispose al suo scopo, perchè dava più disturbi che edificazione e si dovette sciogliere; e D. Bosco, non permise poi mai negli Oratorii festivi di Torino la musica istrumentale, perchè la banda del suo Ospizio di Valdocco poteva render loro servizio nelle solennità.

  A006001033 

 Come l'Oratorio di Porta Nuova così quel di Vanchiglia era gremito di fanciulli, e D. Bosco aveva fatto eseguire riparazioni e miglioramenti in quelle povere tettoie adattate a sale, in una delle quali un teatrino attirava le turbe giovanili alle sacre funzioni ed ai catechismi.

  A006001034 

 L'appoggio che gli prestavano nobili signori, era contraccambiato da D. Bosco con segni di vivo affetto, piccoli doni, letterine, che erano ricevute con molto gradimento.

  A006001037 

 D. Bosco procurava sempre ai suoi giovani svariati divertimenti, ma le passeggiate si erano fatte molto rare specialmente quelle di un'intera giornata e ben presto cessarono.

  A006001038 

 Giunti al luogo stabilito si compievano le pratiche di pietà; e, distribuita da D. Bosco la colazione, che quivi avevano portata alcuni somarelli, ognuno se ne andava pei fatti suoi..

  A006001038 

 In Valdocco però vi era un'usanza che bisognava rispettare, cioè un premio che ogni anno D. Bosco non aveva mancato mai di concedere ai suoi giovani esterni.

  A006001040 

 D. Bosco procurava questo spasso ai suoi Oratoriani due o tre volte all'anno, come ci narrava chi ci prese parte dal 1855 al 1861, e i giovani erano sempre più di trecento.

  A006001040 

 D. Bosco provvedeva abbondantemente il necessario, ma siccome nel numero vi erano di quelli che appartenevano a famiglia piuttosto agiata, avvertiva gli uni che si portassero pane e companatico da casa, altri invitava a quotarsi di un venti soldi a testa per concorrere almeno in parte al bisogno di tanti poveretti che nulla possedevano; e [161] quei giovani volentieri lo secondavano, ricompensati dal pensiero dell'opera buona che facevano e dalla sincera allegria, che loro procurava quel divertimento, in compagnia di D. Bosco..

  A006001041 

 D. Bosco così studiavasi di attirare i giovanetti all'Oratorio festivo, poichè quantunque numerosi ancora, tuttavia li vedeva diminuire di anno in anno dal 1859 al 1870.

  A006001042 

 Avendo poi chiesto a D. Bosco, suo intimo amico, chierici e preti per dirigerlo, questi acconsentì premurosamente e cominciò nel 1863 a mandarvi tutte le Domeniche D. Francesia e poi D. Tamietti Giovanni e altri preti a celebrarvi la S. Messa, a confessare e a predicare.

  A006001042 

 Il Cavaliere non cessò mai di provvedere co' suoi danari a tutti i bisogni dell'Oratorio, del quale era instancabile catechista ed assistente; e i figli di D. Bosco continuarono sempre ad averne la direzione spirituale.

  A006001042 

 Tuttavia nel complesso non era scemato il bene che i giovani ricevevano da D. Bosco, poichè nel 1859 si apriva in Torino nel borgo di S. Salvario un quarto Oratorio festivo dedicato a S. Giuseppe.

  A006001044 

 Di questi D. Bosco ne andava in cerca e di raro tornava a casa solo, specialmente al sabato sera.

  A006001045 

 D. Bosco era sempre pronto a confessarli ogni qual volta si presentavano, eziandio in mezzo ai giovani interni che riempivano la sagrestia, facendoli passare per i primi..

  A006001046 

 Il bene intanto che D. Bosco prodigava ai giovani dell'Oratorio festivo, ridondava anche a vantaggio de' loro parenti come abbiamo già accennato altrove.

  A006001059 

 I giovani esterni non tardarono a venire in cognizione di tale cosa, e siccome D. Bosco aveva detto loro più volte, che tali emissarii cooperavano direttamente ed immediatamente al male, corsero a manifestargliela.

  A006001060 

 E D. Bosco con sagge osservazioni faceva notare ai lettori l'importanza dei benefizi recati al mondo dalla propagazione del Vangelo; e la differenza tra le missioni della Chiesa Cattolica in terre infedeli perchè guidate da Dio, e quelle dei protestanti perchè emissarii del demonio..

  A006001072 

 D. Bosco si dichiarò pronto a pagare il capitale, ma di quelli interessi asseriva che l'Abate Rosmini, poco tempo prima di morire, avevagli fatto intendere non doversi più fare parola.

  A006001072 

 Il Padre Pagani allora fece conoscere a D. Bosco i bisogni nei quali si trovava il suo Istituto, ed egli accettò un proposto accomodamento..

  A006001072 

 Mentre così D. Bosco difendeva il regno di Dio, e molte anime riconduceva in seno ad esso, Iddio rendeva stabile sempre più il suo Oratorio per mezzo di D. Cafasso.

  A006001073 

 L'11 marzo 1859 con atto rogato dal notaio Turvano D. Bosco e D. Cafasso sborsavano lire 15.000 al Teologo [168] Bertetti in saldo del debito che essi avevano con l'Abate Antonio Rosmini, per il prestito fatto dal suddetto nella compra degli stabili Pinardi.

  A006001073 

 Questo atto nota che il debito veniva estinto da D. Bosco con danaro comune a D. Cafasso Poco tempo prima erano state pagate 5000 lire.

  A006001074 

 Sorse ancora qualche contestazione di poca importanza coll'uomo d'affari dell'Istituto della Carità e ciò appare da una lettera di D. Bosco, che fa testimonianza quanto egli fosse alieno dai litigi..

  A006001087 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001089 

 P. S. La prego di volermi inviare la scrittura di obbligazione segnata dal Teologo Murialdo, Borrel, Cafasso, Bosco.

  A006001094 

 D. Bosco infatti intrapresa una di queste, più non vi desisteva, ancorchè sprovvisto de' mezzi richiesti dalla prudenza umana, nè per difficoltà che insorgessero, nè per opinioni e giudizii contrarii, malignità o vessazioni degli [171] uomini, nè per disgrazie, nè per contrattempi che accadessero.

  A006001097 

 D. Bosco non possedeva nulla, assolutamente nulla, ma Dio era il suo cassiere, che ha per suoi agenti tutte le [172] persone buone e generose, le quali sanno che il danaro non è scopo, ma mezzo concesso a loro per far del bene a se stesse e ai loro simili..

  A006001102 

 [173] Qualcheduno fece a D. Bosco questa osservazione: - Non sarebbe meglio che invece di far recitare dai giovani le preghiere in comune e ad alta voce, si lasciasse che ciascuno le dicesse sotto voce e si assuefacesse alquanto all'orazione mentale?.

  A006001103 

 D. Bosco rispose: - I ragazzi sono così fatti che se non pregano ad alta voce cogli altri, lasciati a sè non direbbero più le preghiere nè vocalmente, nè mentalmente.

  A006001105 

 Allora D. Bosco gli andò incontro ed egli stesso lo castigò, dimostrandosi poi assai malcontento, perchè gli assistenti non [174] esigevano quel silenzio che egli aveva tante volte raccomandato..

  A006001105 

 Una volta D. Bosco discendendo dalla sua camera per le confessioni s'incontrò in una squadra di giovani studenti, che andavano in chiesa per ascoltare la S. Messa. Avendone visto alcuni a chiacchierare forte e liberamente, li avvertì con qualche parola o segno di far silenzio.

  A006001107 

 D. Bosco andò in città e quei giovani alternativamente andarono a pregare in chiesa..

  A006001107 

 Si era già al 12 del mese e nulla di nuovo per assicurare le speranze di D. Bosco.

  A006001107 

 Sul principio del 1858, dovea D. Bosco estinguere un grosso debito pel 20 gennaio e non possedeva un soldo.

  A006001108 

 Mentre D. Bosco camminava per Torino, vicino alla chiesa dei Lazzaristi gli si presenta un signore sconosciuto e dopo averlo salutato, gli domanda:.

  A006001109 

 - D. Bosco! È vero che ha bisogno di danari?.

  A006001111 

 D. Bosco rimase meravigliato di quel dono, ed esitava nell'accettarlo, pensando che quel signore non facesse da senno o celiasse.

  A006001112 

 D. Bosco..

  A006001116 

 D. Bosco prese quei biglietti che l'incognito gli porgeva e continuò:.

  A006001119 

 Era evidente un tratto della Divina Provvidenza e D. Bosco mandò subito a pagare il suo creditore..

  A006001120 

 Maravigliati noi dicemmo: Oh! D. Bosco, non mangia oggi con noi? - Non posso, rispose, pranzare oggi all'ora solita, anzi, ho bisogno che usciti di refettorio, vi incarichiate (rivolto a D. Alasonatti Prefetto, a D. Rua, a me e ad altri chierici) ho bisogno che da quest'ora fino alle tre, vi sia sempre alcuno di voi ed alcuni dei nostri fanciulli, scelti tra i migliori per pietà e fervore, dinanzi al SS. Sacramento Stasera se otterrò la grazia, che ci è neccessaria, vi spiegherò il perchè di questa preghiera..

  A006001120 

 Narrò Mons. Cagliero: "Un giorno dell'anno 1859 D. Bosco a mezzodì discese nel refettorio, ma non per mangiare, sibbene con mantellina e cappello in procinto di uscire.

  A006001121 

 Giunto alla Consolata entrai e pregai la Vergine SS. a volermi consolare ed a non abbandonarmi in quel frangente! Uscitone andai di contrada in contrada dal tocco sino alle due, quando giunto in un vicolo presso la chiesa di S. Tommaso, che metteva in via dell'arsenale, mi si avvicina un uomo pulitamente vestito che mi dice: - Oh se non m'inganno lei è D. Bosco!.

  A006001121 

 Verso sera arrivò D. Bosco tranquillo e calmo come quando era partito a mezzo giorno.

  A006001130 

 Nel 1860 un giorno di sabato o altra vigilia di festa verso le 11 del mattino si presentava a D. Bosco il panattiere dicendogli bruscamente, che se non era pagato all'istante non avrebbe mandato più pane per la cena di quel giorno.

  A006001131 

 D. Bosco, dopo aver pranzato, mandava a prendere il suo cappello e il suo mantello.

  A006001131 

 Ed ecco comparire D. Bosco in atto di uscir di casa.

  A006001132 

 I chierici senza sapere il perchè eseguirono subito quanto egli desiderava e mentre erano in iscuola D. Bosco rientrava nell'Oratorio..

  A006001133 

 All'indomani dopo le orazioni Don Bosco così ci disse: Vi ringrazio che ieri avete pregato.

  A006001133 

 D. Turchi ci narrava: - Alla sera io era ansioso di sapere il risultato della cosa, ma D. Bosco dovendo attendere alle confessioni, non era venuto neppur a cena colla comunità, [178] secondo il solito nelle vigilie delle feste.

  A006001133 

 Io però chiesi al Prefetto D. Alasonatti, se sapeva nulla del risultato delle nostre preghiere: - Sì, sì, rispose; tutto andò bene e Don Bosco ve ne parlerà.

  A006001133 

 Mentre voi eravate in chiesa io andava per la città fantasticando dove potessi rivolgermi, quando sento un uomo che mi chiama, mi raggiunge e mi dice: - Oh D. Bosco, andava precisamente da lei, mandato dal mio padrone, il quale è infermo e desidera parlargli.

  A006001133 

 Un'altra sera D. Bosco raccontava agli alunni ch'avevano pregato per lui: - Io mi era avviato per cercar fortuna: Sapevo che sotto la parrocchia dei Martiri abitava una signora facoltosa e senza famiglia, ma che non voleva saperne di far beneficenze.

  A006001134 

 Circa il 1862 D. Bosco doveva dare varii acconti all'impresario delle costruzioni e ai provveditori di legnami, ferri, cuoi e panni e di altri oggetti per i laboratori..

  A006001135 

 D. Bosco, aperto quell'involto, vi trovò settemila franchi e ringraziando l'amabilissima Provvidenza di Dio, tutto allegro, se ne ritornò alla sua stanza..

  A006001137 

 D. Bosco anche allora, come sempre soleva ripetere ai suoi creditori, gli fece dire che non dubitasse, che la divina Provvidenza aveva mai fatta bancarotta, continuasse a provvedere il pane a' suoi giovanetti, e che il Signore avrebbe pensato a mandargli del danaro..

  A006001137 

 Nell'anno 1861 il sig. Magra panattiere al quale D. Bosco doveva dodici mila lire, per provvista fatta di pane, si era rifiutato di mandargliene dell'altro.

  A006001138 

 Don Bosco lo guardò tutto tranquillo e gli disse: - Aspetti alcuni momenti che io abbia finito di confessare.

  A006001138 

 Era un mattino di festa e D. Bosco stava confessando in sagrestia un gran numero di giovani, quando venne il creditore dicendo al sagrestano, che a tutti i costi voleva parlare con D. Bosco.

  A006001138 

 Il sagrestano tentò d'impedire [180] questo disturbo, ma il panattiere si fa largo in mezzo ai giovani e va diffilato innanzi a D. Bosco e incomincia ad insistere affermando d'aver gran bisogno della somma dovutagli.

  A006001139 

 Allora il Savio gli ricordò il debito urgente e D. Bosco senza scomporsi incominciava a dirgli che bisogna aspettare altro momento, che allora nulla egli aveva.

  A006001139 

 D. Bosco finito che ebbe, pregò il Signore che lo aiutasse in quell'angustia e in quel mentre entrava in sagrestia un signore a lui ignoto, il quale gli consegnò una lettera chiusa e, salutatolo cortesemente, se ne andò senz'altro.

  A006001139 

 D. Bosco per tutta risposta continuò a confessare e il panattiere vedendo che egli non se ne dava per inteso delle sue proteste, si ritirò in disparte guardando D. Bosco quasi con stupore.

  A006001139 

 D. Bosco pose quella lettera nel suo breviario e celebrata la S. Messa, andò in refettorio, accompagnato da D. Savio Angelo e da alcune persone esterne.

  A006001140 

 Così narrarono Mons. Cagliero, D. Savio, Enria e lo stesso D. Bosco..

  A006001141 

 - Un creditore, dopo una sfuriata, per non essere ancora stato pagato, già stava per andarsene [181] dalla camera di D. Bosco, minacciando di far spiccare contro di lui una citazione giudiziaria.

  A006001141 

 Quand'ecco un benefattore presentarsi a D. Bosco e consegnargli tremila lire, precisamente la somma necessaria per pagare quel debito..

  A006001142 

 - Un'altra volta trovandomi io stesso in bisogno di dar le paghe ai muratori per le costruzioni già fatte, ricorsi a D. Bosco, ma egli nulla aveva di che darmi.

  A006001142 

 Nel mentre che D. Bosco mi licenziava, dicendomi di tornare in altro momento, entrava in sua camera, se ben mi ricordo, il Conte Callori, il quale consegnò una vistosa somma che servì a meraviglia in quella critica circostanza..

  A006001143 

 Da queste pagine adunque risulta l'efficacia della preghiera, la carità sorprendente delle anime buone; ma nello stesso tempo esse racchiudono un mistero di fatiche, traversie, angustie senza numero come ognuno può bene intendere, sopportate però da D. Bosco quasi scherzando.

  A006001145 

 - Così dicendo porgeva a D. Bosco una borsa..

  A006001145 

 Mentre D. Bosco era angustiato per un debito di 300 lire che bisognava pagare senza dilazione, ecco entrare in cortile un uomo di età matura il quale avvicinatosi a lui, gli disse: - Io sono un impiegato governativo in ritiro.

  A006001146 

 - Ma poi lei, si è serbato qualche cosa per caso di malattia? chiese D. Bosco..

  A006001149 

 Un dì venne all'Oratorio per parlare a D. Bosco una vecchia di circa 75 anni.

  A006001150 

 - No, quella rispose, ho bisogno di parlare con Don Bosco..

  A006001151 

 D. Bosco la condusse in disparte, la fece sedere ed essa così prese a parlare.

  A006001152 

 - Io prendo questi 100 franchi, rispose D. Bosco, e ve ne ringrazio, ma vi assicuro che non li toccherò fin dopo la vostra morte; e perciò in qualunque occorrenza venite pure che sono vostri..

  A006001154 

 - Sicuramente! rispose D. Bosco..

  A006001155 

 D. Bosco andò subito.

  A006001155 

 Il domani D. Bosco, colpito dalla carità così ingenua di quella poveretta volgeva in pensiero di andarla a visitare, ma non si ricordava più della strada e del numero dell'abitazione.

  A006001156 

 - Ma sì, esclamò D. Bosco, ella ha bisogno, del resto non mi avrebbe chiamato..

  A006001159 

 Oh amabile carità! E D. Bosco tutti i giorni di sua vita potè ripetere: - Come è buono il Signore! Sapeva che eravamo in bisogno e ispirò alle caritatevoli persone di venirci in aiuto.

  A006001163 

 D. Bosco si recava in seno or dell'una or dell'altra per farvi udire la sua desiderata e persuasiva parola..

  A006001164 

 Il mutamento dei locali dove si tenevano quelle care assemblee, per le continue fabbricazioni di nuovi edifizii; il passare di simili documenti dall'uno all'altro in mani private, che li custodivano presso di sè, perchè le sale servivano a più usi diversi; la morte di qualcuno di essi dei quali talora gli scritti o rimanevano inosservati o andavano smarriti; la santa avidità di chi, ritornando alla propria famiglia, se ne impadroniva per recare con sè una memoria della sua fanciullezza e di D. Bosco; il trasloco poi di ufficio e di casa dei segretarii, furono causa che per noi ora sono perdute..

  A006001165 

 Di due sole conferenze fatte da D. Bosco alla Compagnia del SS. Sacramento, in questo anno 1859, noi abbiamo ritrovate le traccie.

  A006001165 

 I nostri lettori saranno contenti che noi assicuriamo la perpetuità eziandio di queste idee di D. Bosco; e quindi noi qui le riportiamo..

  A006001165 

 In queste, come sempre, D. Bosco ha di mira in primo luogo l'istruzione religiosa dei giovani, perchè basata su questa, più ferma si mantenga la loro fede.

  A006001183 

 Mentre così D. Bosco animava al bene i soci del SS. Sacramento, vedeva non essersi nell'Oratorio provveduto ancora abbastanza colle Compagnie ai bisogni di tutte le classi degli alunni.

  A006001183 

 Per gli adulti interni di virtù soda, era la Compagnia dell'Immacolata, che li esercitava nella carità spirituale verso i compagni e ai quali udimmo D. Bosco proporre affettuosamente come modello S. Giovanni Evangelista, il quale aveva meritato per la sua innocenza e per il suo zelo di ricevere in custodia Maria SS. Per i suoi catechisti, sia interni sia esterni, stavano le conferenze aggiunte di S. Vincenzo de' Paoli, del quale Santo egli descriveva l'industriosa carità.

  A006001184 

 D. Bosco adunque deliberò che pure gli artigiani avessero una compagnia loro propria, alla quale sarebbero stati aggregati i più volenterosi del bene; e fu quella di S. Giuseppe modello del buono, laborioso e cristiano operaio.

  A006001184 

 D. Bosco era certo che i suoi cari artigiani, ascoltando nelle conferenze istruzioni convenienti al loro stato, sentirebbonsi portati alla pietà ed alla divozione..

  A006001186 

 S. Giuseppe non fu insensibile a quell'omaggio, direi involontario: toccò il cuore di quel povero giovane, il quale, [191] essendosi presentato a D. Bosco, gli procurò la fortuna inestimabile di ricondurlo a Dio.

  A006001187 

 D. Bosco poi nelle chiese che edificò volle sempre fosse dedicato un altare a S. Giuseppe.

  A006001187 

 La parola di D. Bosco era di fuoco perchè accompagnata dall'esempio.

  A006001202 

 Bonetti Giovanni, che aveva per un anno fatti gli studii di filosofia nel Seminario di Chieri, attratto dall'amore che portava a D. Bosco e dalla memoria della vita incantevole di famiglia che si godeva presso di lui, era tornato nell'Oratorio.

  A006001202 

 Ora essendogli stata affidata l'assistenza degli artigiani, conoscendo egli le intenzioni di D. Bosco, chiedeva ed otteneva di poter dare principia ed ordine a tale Compagnia.

  A006001202 

 Per la venerazione adunque che D. Bosco professava a S. Giuseppe, preparavasi a stabilire una Compagnia in suo onore.

  A006001204 

 D. Bonetti ne pose le basi con un regolamento ispirato e corretto da D. Bosco, al quale poi si fecero varii cambiamenti, ma lo spirito rimase sempre lo stesso..

  A006001274 

 Abbiamo ancora una lettera di quest'anno, scritta da D. Bosco ad un fondatore di un ospizio di carità che gli chiedeva un artigiano..

  A006001285 

 Bosco G..

  A006001287 

 Don Bosco quasi ogni settimana li radunava in sua camera ad intime conversazioni nelle quali inculcava loro le sue idee, dava norme perchè mantenessero un'illibata condotta; e descrivendo le virtù di S. Francesco di Sales, non di rado faceva caldi elogi della sua dolcezza, purità e spirito di sacrificio nell'adoperarsi in ogni modo e a costo della stessa sua vita per la salvezza delle anime..

  A006001298 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001313 

 Tale era D. Bosco e questa amabilità inculcava al suoi coadiutori, ripetendo a loro per assicurare il buon andamento della Comunità: - Parlate, parlate! - Ed è per questo santo fine che moltiplicava le occasioni di parlare [204] non solo per sè stesso, ma anche per i Superiori della Casa, e per varii santi preti della città, pieni del suo spirito che invitava ad intrattenersi nell'Oratorio.

  A006001314 

 D. Bosco adunque oltre le prediche, l'esposizione delle vite dei Papi, il discorsetto della sera, le conferenze alle Compagnie, la lettura settimanale dei voti meritati dagli studenti, l'esposizione e spiegazione del regolamento della casa, radunava i suoi alunni per esporre loro argomenti di molta importanza che riguardavano l'educazione religiosa e civile.

  A006001315 

 A quando a quando D. Bosco, per lo spazio di almeno vent'anni dal 1846 al 1866, soleva radunare i suoi chierici e i giovani più adulti e più buoni per insegnar loro il modo di fare con profitto il catechismo ai loro compagni esterni ed anche interni.

  A006001317 

 Ma oltre a ciò, D. Bosco procurava che fosse loro assegnato settimanalmente da studiare a memoria circa un capitolo della Dottrina Cristiana, da recitarsi dagli artigiani nella lezione, che ricevevano alla sera di ogni Domenica; e dagli studenti nelle loro scuole.

  A006001319 

 Di qui pareva che necessariamente D. Bosco avrebbe dovuto incominciare, ma egli recitato l'Actiones, prese a dire: - Vangelo di San Matteo, CAPO XVI V. 18 - Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam.

  A006001319 

 Quando D. Bosco entrò nel refettorio per inaugurarla, tutti i chierici tenevano in mano il volume della volgata latina, e lo avevano aperto, osservando le prime linee del Vangelo di S. Matteo.

  A006001323 

 I chierici davanti a D. Bosco ridevano delle esagerazioni lette nei sacri sermoni dei Secentisti, ed egli loro diceva: - E se in quel secolo fosse stato necessario quello stile e quelle figure per ottenere ascolto dal popolo e per far frutto di anime, che cosa ci sarebbe a ridire? Io trovo che avrebbe fatto male, chi altrimenti si fosse regolato.

  A006001327 

 D. Bosco infatti esigeva che ogni suo alunno servisse la Santa Messa e sapesse servirla bene.

  A006001327 

 D. Bosco stesso la incominciò, e la proseguì per vario tempo il Teol. Bertagna Giov. Batt.

  A006001329 

 [209] D. Bosco aveva anche iniziata una conferenza alla sera di ogni mercoledì per i giovani studenti, perchè progredendo nello studio, non trascurassero gli altri doveri; e non potendo egli continuarla con regolarità si raccomandava a diversi Sacerdoti suoi amici, perchè lo supplissero.

  A006001332 

 Nel 1860, 61, 62, 63 proseguì questa usanza del mercoledì il Teol. Borel in un camerone a doppio braccio, l'uno quello dell'attuale infermeria, l'altro sotto la camera di D. Bosco; ove le due sale facevano angolo, il Teologo si poneva a sedere vestito di cotta e stola e tutti i giovani studenti e i chierici stavano schierati alla sua destra ed alla sua sinistra.

  A006001336 

 Perciò D. Bosco voleva che assennati comparissero i suoi alunni e che la compostezza di ogni atto, il garbo, l'ingenuità e l'onesta verecondia loro conciliassero presso la gente stima e benevolenza.

  A006001337 

 I giovani si specchiavano nei portamenti di D. Bosco, il quale, sia in pubblico come in privato, non cessava di far loro sentire i suoi avvisi e le correzioni opportune.

  A006001338 

 Allorchè qualche alunno dimenticava i suoi avvisi, D. Bosco aveva un modo speciale per correggere e per dare una lezione.

  A006001339 

 D. Bosco senza scomporsi interpellò dicendogli: - Quid est hyperbole? - Tutti si misero a ridere, ma D. Bosco, non disse di [213] più.

  A006001339 

 Un giorno D. Bosco esponeva qualche suo pensiero ad alcuni fra i chierici anziani circa provvedimenti da prendersi; ma uno appena udita la cosa rispose con poca cortesia: essere quella un'idea in grado superlativo inopportuna e opponeva difficoltà insuperabili.

  A006001343 

 D. Bosco avvalorava questa sua lezione coi fatti, tra i quali il seguente..

  A006001358 

 Ma oltre la buona creanza nelle parole, D. Bosco la voleva negli atti.

  A006001359 

 Quei poverelli che erano sulle mie spalle guaivano e supplicavano: - Bosco, lasciaci andare; non saliremo mai più sulle tue spalle: non giuocheremo mai più a cavallina.

  A006001366 

 D. Bosco allora si rivolse a lui pian piano, prese il suo braccio e lo rimosse in modo così cortese che il Canonico, allora secolare, ammirò tanta delicatezza e non potè mai dimenticarla..

  A006001366 

 Il Canonico Sorasio ci narrò che andato D. Bosco a Caramagna per la vestizione clericale del giovane Fusero, si intratteneva coi preti della parrocchia, in sacrestia.

  A006001367 

 Fra queste e altre continue lezioni, che D. Bosco dava di galateo, Reano Giuseppe ne ricorda una di non leggera importanza.

  A006001368 

 Qui noi aggiungeremo che in questi anni D. Bosco aveva disposta una commedia in tre atti, per esporre come in compendio le mancanze contro il galateo.

  A006001368 

 Un distinto avvocato nostro antico allievo ed altri con lui, ci attestarono che usciti dall'Oratorio, loro bastò il ricordo delle norme di buona creanza ascoltate nella scuola di D. Bosco, per saper vivere onoratamente in società ed essere stimate persone cortesi e compite..

  A006001370 

 D. Bosco che cosa poteva fare di più per l'educazione dei suoi figliuoli? A lui ben può applicarsi l'elogio di S. Giovanni Grisostomo: Omni certe pictori, omni certe statuario, coeterisque huiusmodi, omnibus excellentiorem hunc duco, qui juvenum animos fingere non ignoret..

  A006001374 

 - Le stesse pratiche raccomandazioni faceva D. Bosco, come fece sempre, ai suoi chierici, acciocchè non entrassero in questioni politiche..

  A006001377 

 D. Bosco allora entrò in mezzo a quella mischia.

  A006001377 

 Io stavo osservando in lontananza, e temeva di veder D. Bosco colpito dai sassi, i quali cadevano spessi attorno a lui.

  A006001377 

 Nessuno cercò di fuggire, e D. Bosco colla sua aria ridente, come se nulla fosse stato, die' principio al catechismo"..

  A006001377 

 "Una domenica D. Bosco andò in chiesa per fare il catechismo e con sorpresa vi trovò i soli alunni interni.

  A006001393 

 Pel mese di giugno D. Bosco disponeva che si stampasse un fascicolo anonimo: Il Santuario della Bassa e suoi dintorni; rimembranze di una festa.

  A006001394 

 Mentre D. Bosco rivedeva le sue bozze che trattavano delle più umili e tranquille virtù, quasi contrapposto delle violenti passioni che nel regno agitavano gli animi, era grandemente confortato dalle prove di cara protezione, che Savio Domenico assicurava dal cielo all'Oratorio, ai suoi antichi compagni ed agli alunni.

  A006001395 

 Animato dal felice successo del compagno chiese a D. Bosco:.

  A006001397 

 - Sì, fanne prova, gli rispondeva D. Bosco; digli di questa sera medesima un Pater ed Ave e poi confida in lui.

  A006001398 

 Il mercoledì santo, 20 aprile, disse a D. Bosco:.

  A006001400 

 D. Bosco gli rispose:.

  A006001403 

 Queste grazie dovevano procurare a D. Bosco un gran sollievo nei dispiaceri da lui talvolta provati per la poca corrispondenza alle sue cure di qualche allievo: e nello stesso tempo lo rassicurava dai disturbi e dalle angustie che poteva cagionargli la guerra ormai imminente..

  A006001415 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001417 

 - Nel costrurre la casa D. Bosco aveva preveduta tale eventualità..

  A006001417 

 D. Bosco accolse cortesemente quei signori, e li condusse a visitare tutta la casa.

  A006001417 

 In fine disse loro: - Ora li pregherei che volessero riferire a chi li ha mandati i sentimenti di D. Bosco ed una sua preghiera a questo proposito.

  A006001417 

 In questa lettera D. Bosco accenna ad una visita che dall'Autorità governativa era stata ordinata nell'Oratorio di Valdocco.

  A006001417 

 Nei pericoli e nei bisogni della patria ogni cittadino deve porgere quell'aiuto, che le proprie forze gli permettono, e per questo motivo D. Bosco è disposto a fare quanto è in poter suo: l'ha fatto sei anni or sono in tempo di peste, e saprà farlo ora in tempo di guerra.

  A006001419 

 Del resto D. Bosco prestò in quel tempo un servizio ben più utile, che non tanti altri.

  A006001419 

 Or che fece D. Bosco? Quantunque per la circostanza della guerra e pel rincaro dei viveri, egli si trovasse ben sovente in grave penuria, tuttavia accettò ancora nel suo Ospizio parecchi figliuoli dei poveri soldati..

  A006001423 

 Eziandio nell'Oratorio i giovani parlavano di tale imminente pericolo, ma Don Bosco disse loro presente il Ch.

  A006001424 

 Ad ogni circolare era unito un elenco dei premi, contenuto in un foglio a pie' del quale D. Bosco faceva scrivere il seguente Nota bene: Per maggior comodità l'importo dei biglietti si può trasmettere ad alcuno dei membri della Commissione per la precedente Lotteria..

  A006001424 

 Quindi esposta la cosa all'autorità civile, e ottenuto il permesso, D. Bosco procuravasi e numerava i premii, faceva scrivere a mano i biglietti col timbro dell'Oratorio e stampare o litografare le circolari, delle quali ordinavane spedizioni alle persone benevoli verso l'opera sua; una in aprile, l'altra sul principio di maggio.

  A006001440 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001442 

 Fatta l'estrazione della lotteria, che ebbe pienamente l'esito desiderato da D. Bosco, egli davane avviso a coloro che avevano comprato i biglietti, trasmettendo gli oggetti loro assegnati dalla sorte.

  A006001453 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001455 

 - In quei giorni queste parole non potevano a meno che produrre sull'animo nostro straordinaria impressione di meraviglia, principalmente che conoscevamo benissimo, in quanto gravi strettezze, finanziare si trovasse [234] il nostro D. Bosco, mancando talora anche del denaro necessario per provvedere il pane.

  A006001455 

 Anfossi: - Mi ricordo con molta precisione, che un giorno quando non si parlava neppur ancora delle fondamenta della Chiesa di Maria Ausiliatrice, essendogli io vicino nel cortile, D. Bosco disse: Lì (accennando al luogo ove ora sorge la Chiesa ) s'innalzerà un gran tempio! - E alzando gli occhi in maniera come se già esistesse la cupola, e la vedesse, continuava: - Questa chiesa avrà una gran cupola e vi si celebreranno straordinarie solennità.

  A006001455 

 Con questo mezzo D. Bosco aveva eziandio assicurato per un po' di tempo, anche ai giovani del suo Ospizio il pane quotidiano, mentre faceva sorridere innanzi alle loro fantasie un avvenire caro e stupendo preparato dalla Divina Provvidenza.

  A006001456 

 In questi stessi giorni D. Bosco colla benedizione sacerdotale otteneva una singolare vittoria che fece ridere molto gli alunni, i quali dicevano: - Peccato che Don Bosco non sia generale! Ha trovato un mezzo facile per far sgombrare il nemico da un territorio da lui occupato! - Così scrisse di questo fatto a D. Bonetti, Giuseppe Reano..

  A006001457 

 "Un giorno venne da D. Bosco una vecchia giardiniera, che teneva in affitto un orto vicino all'Oratorio dicendo tutta desolata: - Nel mio orto vi sono tanti piccoli bruchi nocivi alle piante ed agli erbaggi..

  A006001458 

 - E con questo, buona donna, cosa volete? disse Don Bosco.

  A006001459 

 "E D. Bosco sorridendo: - E perchè far morire quelle povere bestie? Loro darò la benedizione e le manderò in altri luoghi ove non possano far danno ad alcuno.

  A006001465 

 E D. Bosco si mostrava pensieroso ed accorato all'annunzio dei continui reggimenti che entravano in Italia per marciare contro l'Austria; e sovente fu udito esclamare: - Sono tutti uomini che vengono contro il Papa.

  A006001476 

 D. Bosco andato a visitare D. Cafasso, al quale il Governo aveva lasciate alcune stanze, s'intratteneva con essi dicendo qualche parola di compatimento e di conforto religioso.

  A006001477 

 Coi soldati francesi però ebbe D. Bosco maggiori attinenze e l'Oratorio divenne qual luogo di convegno per quelli stanziati in Torino e specialmente per gli invalidi.

  A006001477 

 Don Bosco accolse quei militari con grande amorevolezza, s'intrattenne con loro in piacevoli discorsi, li invitò a venire all'Oratorio con libertà, anzi lasciò loro l'incarico di menarvi quanti compagni il bramassero..

  A006001477 

 Uno degli alunni più adulti che parlava discretamente la loro lingua, cominciò a contrarre relazione con alcuni di essi, loro parlò di D. Bosco e li condusse a fargli visita.

  A006001478 

 Siccome poi, soggiunse D. Bosco, noi siamo tuttavia in tempo pasquale, e potrebbe darsi [239] che non tutti abbiate finora avuto comodità di adempire al precetto della Santa Chiesa, così vi avverto che in questa nostra cappella voi troverete confessori che conoscono la vostra lingua, e che si presteranno sempre volentieri a vantaggio dell'anima vostra.

  A006001479 

 D. Bosco, oltremodo contento, di tratto in tratto ne invitava alcuni a pranzo con lui; ed era allora un grazioso spettacolo il vedere i calzoni rossi risaltare presso le sottane nere, e chierici, Sacerdoti, e soldati fraternizzare insieme, gareggiando gli uni a parlare francese e gli altri a masticare italiano.

  A006001479 

 Il fatto si è che in capo a pochi giorni nelle ore libere si vedeva come una processione di soldati francesi a scendere in Valdocco, e a venirsi a trattenere con D. Bosco e co' suoi suoi allievi siccome fratelli.

  A006001480 

 Accettarono l'invito e D. Bosco fece recare ad essi un rinfresco con tanta cordialità, che ne restarono [240] ammirati.

  A006001480 

 Andando essi al passeggio, domandarono a Don Bosco di accompagnarvelo per qualche tratto di via, ed egli vi aderì molto volentieri.

  A006001480 

 Colà pervenuti, i turco, volevano ritornare indietro, ma D. Bosco disse loro: - Giacchè come invalidi avete il permesso dei vostri superiori, attendetemi un poco; io farò presto, e ritorneremo a Torino insieme; - ed eglino si fermarono.

  A006001480 

 Dopo alcun tempo erano in sì gran numero quelli i quali conoscevano D. Bosco di persona, che difficilmente egli usciva in Torino senza che si vedesse accompagnato o di tratto in tratto fermato da qualche soldato francese.

  A006001480 

 Ma contro, la sua aspettazione D. Bosco non potè sbrigarsi così tosto come sperava, e quando uscì dalla casa dell'infermo l'orologio segnava mezzogiorno.

  A006001480 

 Nello stesso tempo D. Bosco mandava il ch. Celestino Durando a raccogliere oblazioni presso molti sacerdoti e altri [241] distinti signori, per poter comprare un gran numero di libri istruttivi e dilettevoli scritti in lingua francese.

  A006001480 

 Ritornati in città raccontarono la cosa al loro superiore, il quale ne fu così tocco di ammirazione, che al domani venne all'Oratorio a ringraziare D. Bosco, con parole improntate della più viva riconoscenza, e con gentilezza veramente francese.

  A006001481 

 Parecchi di loro continuarono a lungo un carteggio epistolare con D. Bosco e con alcuni della casa, specialmente con D. Michele Rua, stato loro maestro d'aritmetica..

  A006001481 

 Per tutte queste ed altre ragioni i soldati della Francia, residenti in quel tempo tra noi, presero tanto affetto all'Oratorio, che quando ricevettero ordine di partire da Torino vennero a riverire D. Bosco e i loro maestri, mostrando colla più profonda gratitudine una grande commozione.

  A006001487 

 Ma la più solenne di queste feste, direi civili, era sempre quella dell'onomastico di D. Bosco.

  A006001488 

 Alle feste che si facevano per D. Bosco si unirono poi le feste, che ciascheduna classe di studenti o di artigiani facevano ai proprii maestri in occasione degli onomastici.

  A006001488 

 D. Bosco alcune volte interveniva, ma non come per regola ordinaria.

  A006001488 

 Il fine pel quale D. Bosco permetteva queste dimostrazioni d'affetto e di riconoscenza era sempre la vita eterna.

  A006001488 

 Ogni maestro rappresentava D. Bosco in mezzo ai giovani, che gli erano stati affidati, quindi non è a dire quanto giulive fossero queste parziali festicciuole.

  A006001489 

 Allo stesso modo si annunziavano le feste principali dell'anno, perchè era notorio come D. Bosco non concepisse essere buona una festa, senza la confessione e la comunione.

  A006001494 

 Il 23 giugno alla sera si festeggiò D. Bosco, e all'indomani S. Giovanni Battista; ma sul tramontar di quel giorno le prime notizie di una spaventosa battaglia mutarono la gioia in dolore..

  A006001496 

 Nell'Oratorio temperarono l'impressione dolorosa di tante morti, le preghiere e le comunioni colle quali Don Bosco volle suffragate le anime del Purgatorio, e la festa in onore di S. Luigi Gonzaga solennemente celebrata il 29 giugno.

  A006001497 

 In mezzo a tanta generale trepidazione D. Bosco prediceva la pace.

  A006001498 

 Di tanto in tanto un ragazzetto si avvicinava per dire all'orecchio di D. Bosco una breve paroletta, alla quale D. Bosco rispondeva colla medesima segretezza.

  A006001498 

 Quella volta, cosa straordinaria, D. Bosco ci fece introdurre nel refettorio dove aveva appena finito di cenare co' suoi preti, che lo circondavano ancora.

  A006001498 

 "Nell'anno 1859 mentre ferveva la guerra in Lombardia, una sera la mia povera madre, che aveva nell'esercito un figlio ed anche un fratello già ferito, col cuore affranto dal dolore e collo spavento del temuto avvenire dipinto sul volto, [248] mi pregò di accompagnarla da D. Bosco.

  A006001501 

 Dopo la messa fummo nuovamente da D. Bosco, che nel cortile ci venne incontro e disse per il primo: - Ringraziamo il Signore che i patti sono stati accettati.

  A006001502 

 Che cosa era adunque accaduto? La Contessa Cravosio aveva parlato con D. Bosco la sera del 6 luglio verso le 8.

  A006001510 

 Ma nè la guerra, nè la pace potevano in nessun modo influire sull'attività di D. Bosco.

  A006001522 

 Sul principio del mese, coll'aiuto del giovane Chiala, Don Bosco aveva pubblicato pel mese di luglio il fascicolo anonimo delle Letture Cattoliche che portava il titolo: Antonio e Ferdinando, ossia il trionfo dell'innocenza.

  A006001523 

 Pel mese d'agosto l'opuscolo preparato era: La Vita dei Sommi Pontefici S. Ponziano, S. Antero, e S. Fabiano per cura del Sac. Bosco Giovanni.(H).

  A006001524 

 Ultimate le correzioni di questo opuscolo D. Bosco andava [252] a S. Ignazio dove egli avrebbe ritrovata una pecorella smarrita della quale da vari anni andava in traccia..

  A006001525 

 Ritornando a casa dall'Oratorio si dilettava di narrare quanto D. Bosco aveva detto e fatto e ripeteva il suo nome ad ogni istante, sicchè i suoi parenti speravano ogni bene da quella santa amicizia..

  A006001525 

 Suo padre e sua madre gli avevano infuso nel cuore il santo timor di Dio e D. Bosco secondava le loro premure raccomandando al giovane un'esatta obbedienza ai suoi genitori.

  A006001537 

 Si recò da D. Bosco per avere conforto, e D. Bosco, benchè sorpreso da così strana novella, lo assicurò che la Madonna Santissima avrebbe protetto suo figlio e lo avrebbe ricondotto in famiglia; gli prometteva nello stesso tempo che nell'Oratorio si sarebbe pregato per lui..

  A006001538 

 D. Bosco allora si mosse per scendere da quella ripa, ma il giovane allontanavasi con passo affrettato.

  A006001538 

 D. Bosco pensò essersi quel giovane mutato il nome e disse al fattore:.

  A006001538 

 Da due anni non si erano più udite novelle di Francesco quando D. Bosco andava per alcuni giorni a Sciolse nel castello del Conte Roasenda, invitato a predicare in quella parrocchia.

  A006001538 

 In quell'istante il giovane alzò gli occhi, fece un atto di sorpresa, e continuò il suo lavoro, tenendo la faccia studiosamente rivolta in modo da nasconderla a D. Bosco.

  A006001538 

 Mentre il Conte si era alquanto allontanato per osservare una tettoia costrutta allora, gli occhi di Don Bosco furono attirati da un giovane col volto abbronzato dal sole, di forme robuste, coi capelli rasi e un ciuffo che gli scendea sulla fronte, il quale poco distante in un prato più basso stava col tridente ammucchiando il concime trasportato dalle stalle.

  A006001538 

 Si fece allora la luce nella mente di D. Bosco, e pensò: - Forse è Francesco.

  A006001540 

 Il giovane intanto nascosto tra le viti, aveva osservato come D. Bosco parlasse col fattore; sospettò l'argomento di quel discorso, risolse di fuggire e senz'altro salì alla casa colonica, per vestire i suoi rozzi panni e prendere i pochi danari, frutto de' suoi risparmi..

  A006001541 

 Il Conte e D. Bosco in vettura, giravano il fianco della collina che da quel lato era incolta, sassosa e ripida; quand'ecco ad uno svolto della via, venir giù a rompicollo quel giovane, che aveva sperato di antivenire D. Bosco.

  A006001541 

 Il cavallo si adombra e il Conte balza a terra e lo afferra pel morso: D. Bosco scende subito, e tenta di afferrare Francesco per un braccio, mentre salta sulla via.

  A006001542 

 D. Bosco si ritrasse subito, perchè Francesco non lo vedesse e andato dalla parte opposta del cortile disse a coloro che erano con lui:.

  A006001542 

 Don Bosco si trovava a S. Ignazio sopra Lanzo per gli esercizi spirituali.

  A006001544 

 - Dica, dica, D. Bosco, siamo pronti..

  A006001546 

 D. Bosco lo prese per mano: - Questa volta non mi fuggi più, gli disse.

  A006001546 

 Il suo ordine fu puntualmente eseguito e quando vide che i suoi amici incominciavano a risalire, si affacciò al parapetto e chiamò: - -Volgersi e slanciarsi giù per la china fu cosa di un istante per il giovane, ma non potè passare la linea di quei signori, i quali afferratolo lo condussero ove D. Bosco lo aspettava, senza che facesse una gran resistenza.

  A006001546 

 Vieni adunque con Don Bosco e sarai contento.

  A006001548 

 D. Bosco gli promise allora di riconciliarlo col padre suo, invitandolo a riconciliarsi prima con Dio, cosa che Francesco fece volentieri.

  A006001548 

 D. Bosco terminati gli esercizii ritornò all'Oratorio con Francesco e si affrettò a portare l'inaspettata notizia ai desolati genitori.

  A006001549 

 - Il genitore assentì e D. Bosco invitò tutta la famiglia a recarsi all'Oratorio l'indomani nelle ore mattutine.

  A006001549 

 D. Bosco non interruppe quel primo sfogo, e quando li vide più calmi disse:.

  A006001549 

 Fu un grido generale di gioia in quella casa e poi un chiedere: -Come? Quando? Dove? - D. Bosco narrò brevemente il fatto e poi vedendo il padre rimaner pensieroso, soggiunse: - Riavrete dunque vostro figlio, ma a condizione che non gli si faccia alcun rimprovero.

  A006001549 

 La madre entrò per la prima, colla sorella di [258] Francesco nella camera di D. Bosco, ma appena visto il figlio che piangeva seduto presso il servo di Dio, sentissi mancar le forze, sedette colla figlia e ruppero ambedue in lagrime.

  A006001551 

 - E ora, signori miei, se lo conducano a casa, concluse D. Bosco, e mi rendo garante che avranno da lui molte consolazioni.

  A006001552 

 D. Bosco stesso ci narrò questo fatto, che dimostra quanto siano pericolosi per la gioventù molti libri, i quali benchè non perversi pure esaltano la fantasia, ed eccitano la sensibilità.

  A006001552 

 Ed è perciò che D. Bosco era sì grandemente severo nell'imporre ai suoi alunni che presentassero al giudizio del Superiore i libri che recavano dalle loro case, e che si procuravano lungo l'anno..

  A006001561 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001563 

 Nobile giovane Bosco Ottavio di Ruffino..

  A006001568 

 D. Bosco accettò ringraziando.

  A006001568 

 D. Bosco accettò, ringraziò e fatta la predica, fu puntuale all'appuntamento.

  A006001568 

 In un giorno del mese di agosto D. Bosco partiva per Cambiano invitato a predicare, ma arrivato a Troffarello il convoglio non procedeva più oltre.

  A006001568 

 Prese una carrozza e raggiunse ben presto D. Bosco.

  A006001570 

 - D. Bosco, gli rispose il prete..

  A006001574 

 È lo stesso Avvocato che narrava a D. Rua quel suo incontro e aggiungeva che da quel momento più non cessarono le sue relazioni con D. Bosco..

  A006001576 

 Fin dai primi tempi dell'Ospizio di S. Francesco di Sales, D. Bosco recavasi a quando a quando, a far visita alla famiglia [262] del Conte Cravosio, tanto distinta per pietà e generosità.

  A006001576 

 Una di quelle nobili donzelle la cui testimonianza abbiamo riferito nel capitolo precedente sulla predizione di D. Bosco intorno alla pace di Villafranca, scrisse a D. Rua il seguente fatto..

  A006001578 

 D. Bosco ci promise di venire alle 6 a pranzo da noi, e tenne la sua parola.

  A006001578 

 Mia madre sempre intenta al mio bene per rallegrarmi, fra le altre cose mi aveva regalato una bella statuetta di Maria Immacolata e poi circa le ore nove mi condusse da D. Bosco ove ci trattenemmo un poco.

  A006001578 

 Sopra una mia cantoniera aveva deposto la statuetta della Madonna e pregai D. Bosco a benedirla ed a supplicarla per me di una grazia speciale, senza spiegarmi di più.

  A006001579 

 D. Bosco giunse le mani e diritto davanti all'immagine di Maria, in silenzio, fece sulla statua il segno della santa croce e poi pregò ancora; infine senza scomporsi dal suo pio atteggiamento e sempre guardando la statuetta disse: - O Vergine SS. Immacolata, benedite e consolate la Rosina, che io vedo vestita di bianco..

  A006001580 

 - Ma D. Bosco, l'interruppi, io non sono vestita di bianco, anzi non mi piace vestirmi di tal colore; (io aveva allora 19 anni) sono le bambine che si vestono di bianco, ma alla mia età non conviene (e nel mio cuore sentiva certa ripugnanza di farmi Domenicana appunto per l'abito)..

  A006001581 

 Allora D. Bosco replicò:.

  A006001583 

 Due anni dopo cioè il 16 agosto del 1861 il Signore mi apriva [263] la porta dell'Istituto delle Maestre suore Domenicane in Mondovì Carassone e la Vergine Immacolata esaudiva in pari tempo i desiderii del mio cuore e la preghiera di D. Bosco, realizzando chiaramente la profetica sua parola..

  A006001584 

 In tale frangente la nostra buona Madre Manfredini mi suggerì di scrivere a D. Bosco mandandogli un piccolo obolo e pregandolo di fare una novena per ottenere alla nostra Comunità un ritorno al pristino stato fiorente.

  A006001584 

 Pochi giorni appresso D. Bosco rispose, come al suo solito, con parole di ringraziamento, di consiglio, d'incoraggiamento.

  A006001585 

 Ecco, reverendissimoSig. D. Rua, le mie memorie su D. Bosco schiette schiette come le ho nella mente..

  A006001589 

 Ad un'altra nobilissima fanciulla, della quale a suo tempo diremo il nome, D. Bosco predisse l'avvenire.

  A006001589 

 Ella sentivasi chiamata da Dio alla vita religiosa, e non avendo ostacoli dai suoi parenti nel conseguimento dei suoi desiderii, ne fece parola a D. Bosco.

  A006001591 

 D. Bosco essendo alla fine di agosto, affrettava la stampa delle Letture Cattoliche pel mese di settembre 1859.

  A006001593 

 Ma tante bocche di più a divorare pagnotte fecero crescere le spese ed aumentare i debiti, onde D. Bosco venne presto a trovarsi in gravi strettezze.

  A006001607 

 Alcuni mesi dopo, il 12 gennaio 1860 un altro sussidio di 200 lire gli accordava il Ministro dell'Interno, Rattazzi, annunziandoglielo in questi termini il segretario Capriolo: [266] Nello scopo di sussidiare l'amministrazione del Ricovero dei poveri giovani abbandonati in questa città, questo Ministero si è determinato ad accordare al suo fondatore e direttore D. Giovanni Bosco la sovvenzione di L. 200, ed ha ordinato la spedizione in suo capo del relativo mandato..

  A006001611 

 D. Bosco intanto, poichè il numero dei giovani ricoverati andava sempre crescendo, aveva in quest'anno fatto costruire dall'impresario Delponte Giovenale un'edifizio di un sol piano terreno, nello stretto cortile a nord, appoggiato al muro di cinta e parrallelo al sito della prima cappella tettoia.

  A006001612 

 I giovani erano fuor di sè per la gioia, avendo D. Bosco annunziato che in quell'anno si sarebbe fatta la passeggiata in modo insolito.

  A006001614 

 E D. Bosco si recava con Garino, Chiapale e pochi altri ai Becchi, ove predicando la novena del Rosario Don Chiattelino ed egli confessando, si dava una vera missione per le borgate circostanti..

  A006001616 

 Presso Buttigliera il padre dello studente Tommaso Chiuso, che poi fu Canonico della Cattedrale di Torino, essendo ortolano, loro imbandì un'insalata saporosa con molte erbe, che li riebbe dall'arsura loro cagionata dal lungo cammino; e a sera giunsero ai Becchi ove Giuseppe Bosco aveva preparato il pranzo..

  A006001619 

 Erano quelli che voleva Don Bosco in special modo premiare procurando loro un caro e salutare solazzo.

  A006001619 

 Erano stati fissati da più settimane i luoghi dove si sarebbe pernottato, ed era sempre presso un parroco amico od un esimio benefattore, i quali preparavano l'alloggio per tante persone e provvedevano a loro spese il necessario per dormire e per il vitto; e aspettavano ansiosamente il giorno dell'arrivo di D. Bosco, lietissimi di potergli offrire quanto gli abbisognava.

  A006001620 

 Questo divertimento richiedeva però un gran spirito di sacrifizio in D. Bosco, per le occupazioni dei provvedimenti a darsi e per la vigilanza continua che doveva usare.

  A006001623 

 D. Bosco restava generalmente l'ultimo accompagnato da alunni e da chierici..

  A006001624 

 E i giovani non si stancavano, mentre le persone istruite di quelle parti si meravigliavano che Don Bosco parlasse di cose appartenenti alle loro patrie, che essi ignoravano interamente..

  A006001625 

 D. Bosco che non poteva soffrire musonerie, taciturnità, isolamenti, o parlari sommessi e quasi sospettosi ne godeva sommamente.

  A006001625 

 Quando D. Bosco non poteva avere i giovani attorno a sè, sottentrava Tomatis Carlo, protagonista di tutte le farse, anima della compagnia, eroe di tutte le avventure colle sue continue buffonate a tenerli allegri ovunque si fossero trovati.

  A006001628 

 Il parroco e sovente il sindaco venivano incontro a D. Bosco e a lui ed alla sua comitiva facevano le più grate accoglienze..

  A006001629 

 Gli abitanti si affacciavano alle finestre o uscivano sulle porte delle loro case, altri si portavano sopra i suoi passi, i contadini abbandonavano i loro lavori per vedere D. Bosco.

  A006001629 

 Io con cento altri sono stato testimonio della gran fama di santità che godeva D. Bosco, quando per parecchi anni dal 1854 al 1860, invitato da lui stesso, lo accompagnai pei colli del Monferrato.

  A006001630 

 Siccome era sua consuetudine di recarsi direttamente alla Chiesa parrocchiale per adorarvi il Sacramentato Gesù, [271] in breve questa rimaneva piena di popolo al quale D. Bosco, salito in pulpito, rivolgeva subito un discorso invitandolo ad accostarsi ai Sacramenti.

  A006001631 

 D. Bosco e i chierici erano invitati a pranzo o a cena, secondo l'ora nella quale erano giunti, o dal Parroco, o da qualche nobile castellano.

  A006001636 

 D. Bosco era contento anche di queste facezie, perchè distraevano i giovani da ogni pensiero inopportuno..

  A006001637 

 Alla sera di bel nuovo D. Bosco predicava e dopo le litanie in musica davasi la benedizione col SS. Sacramento.

  A006001637 

 Il giorno dopo del loro arrivo era per quei paesi [273] una delle più belle solennità, sia perchè gran numero degli abitanti si confessava e si comunicava, fermandosi D. Bosco fino a tarda ora a ricevere le confessioni; sia perchè cantavasi la messa in musica, alla quale il popolo prendeva parte.

  A006001639 

 Uno di essi leggevagli un gentile componimento con alcune strofe appositamente composte da D. Bosco per ringraziarlo, a [274] nome di tutti i compagni, di quanto aveva fatto a loro favore e per amor di Dio: e D. Bosco concludeva: - Io le prometto di fare domani nella santa Messa un speciale ricordo per lei e per tutta la sua parrocchia e famiglia e che i miei cari figliuoli reciteranno il Rosario unendosi con me per augurarle ogni bene da Dio.

  A006001640 

 E vi fu chi rivolse a D. Bosco le parole del Re di Tiro a Salomone: "Perchè il Signore ha amato il suo popolo, per questo ne ha dato a te il governo.".

  A006001640 

 Egli ha pensato al vostro bene nel mandarvi una guida savia come è il vostro D. Bosco; ora pensate voi a corrispondere.

  A006001640 

 Non è a dire quanto l'ospite restasse commosso a queste parole, e ringraziato D. Bosco di quella visita soleva dire ai giovani: - Il Signore vi dia il buon viaggio ed una felice riuscita negli studii e nei vostri mestieri.

  A006001641 

 D. Bosco ricordava gli avvisi dello Spirito Santo nel libro dei Proverbi al Capo XXII: "Chi usa liberalità acquista vittorie e onori, e rapisce il cuore di chi li riceve".

  A006001642 

 - E tu che cosa gli hai dato in compenso? chiese Don [275] Bosco a quel prete, che gli narrava l'ospitale accoglienza avuta..

  A006001644 

 - D. Bosco, così povero, era generoso come un Re..

  A006001645 

 I giovani intanto si erano rimessi in marcia per un'altra stazione talvolta molto lontana e quindi entravano nei villaggi intermedii o deviavano alquanto dal loro cammino, avendo D. Bosco acconsentito all'offerta cordiale di un buon parroco, che aveva preparata una merenda per gli alunni.

  A006001651 

 D. Bosco adunque nel 1859, il 3 di Ottobre, lunedì, alle ore 10 del mattino lasciava i Becchi, e, passando per Capriglio e Montafia giunse a Maretto.

  A006001652 

 Il domani vi fu un gran numero di comunioni: si celebrò [276] un solenne ufficio funebre per i defunti del paese, i giovani cantarono la messa del maestro Madonno, e poi Don Bosco benedisse lo stendardo della compagnia di S. Luigi, composta di un bel numero di fanciulli.

  A006001653 

 Il parroco Teol. Barbero Matteo, grande amico di D. Bosco, lo accolse giubilando.

  A006001654 

 Gli alunni erano stati alloggiati dal parroco, dalle famiglie Perucatti e Bosco.

  A006001655 

 Mercoledì 3 ottobre D. Bosco lo passò tutto in compagnia del Teol. Barbero, che desiderava intrattenersi col Servo di Dio e fargli quelle maggiori feste che poteva.

  A006001657 

 Questi pertanto appena giunto D. Bosco gli aveva manifestati i suoi dispiaceri e il Servo di Dio gli rispose: - Lasci fare a me e non parli.

  A006001658 

 Intanto D. Bosco disponeva per l'ordine e pel luogo ove rivolgere le camminate.

  A006001661 

 La banda al solito suonò nel tempo che il Conte pranzava con D. Bosco, che certamente soffriva vedendo disagiati i suoi figli.

  A006001662 

 D. Bosco impiegò tutto quel mattino a confessare i suoi alunni e altre persone del paese.

  A006001665 

 Un buon signore, bravo violinista, venuto da Torino colla compagnia per far piacere a D. Bosco, suonò una stupenda variazione..

  A006001666 

 Però masticavano amaro e cercavano quindi di vedere D. Bosco per chiedergli ragione d'aver loro tolti i ballerini.

  A006001667 

 Dopo il Vespro Don Bosco predicò per circa tre quarti d'ora..

  A006001669 

 Ma i capi delle danze, che avevan sperato in una rivincita, si legarono ad un dito tale disdetta e, presentatisi a D. Bosco, gli chiesero risarcimento del danno loro cagionato.

  A006001670 

 D. Bosco, che gli aveva accolti in sua camera con ogni cortesia, disse loro: - Siete venuti anche voi a vedere il nostro teatro?.

  A006001674 

 - Ebbene, conchiuse D. Bosco, che cosa volete ch'io vi risarcisca, mentre la gente era libera di andare dove voleva? Io non son venuto al vostro ballo e non vi domando niente: e voi vi siete divertiti al mio teatro e non mi pagate.

  A006001676 

 Il giorno 10 la passeggiata fu ad Alfiano ove aspettavano D. Bosco due suoi grandi amici, il Parroco D. Pellato Giuseppe con suo fratello Viceparroco, zii di un chierico dell'Oratorio cognominato Capra.

  A006001676 

 Qui si rinnovarono tutte le allegrezze religiose, domestiche e popolari, che si erano viste in tutti i paesi ove metteva piede D. Bosco.

  A006001677 

 Il martedì si andò a Frinco, ove D. Bosco e alcuni suoi giovani erano andati più volte anni prima.

  A006001678 

 Il 12 ottobre al mattino D. Bosco coi suoi alunni uscì da Villa S. Secondo.

  A006001678 

 Si era provvisto di ogni cosa con grande abbondanza per festeggiare gli ospiti desiderati; e D. Bosco dovette acconsentire alle sue istanze..

  A006001680 

 Gonella, parente del benefattore di Chieri, presentava loro nel suo palazzo una buona merenda, e quindi col parroco D. Varino Bartolomeo, che voleva intrattenersi alquanto con D. Bosco, si rimisero in marcia..

  A006001681 

 Costamagna Giacomo portava sulle spalle la gran cassa e D. Bosco la percoteva forte e per lungo tempo col pugno, anzichè adoperare il mazzuolo.

  A006001690 

 - Con D. Bosco!.

  A006001693 

 - Per non sbagliare, chiedi dove sta D. Bosco e non dove sono i Becchi, altrimenti nessuno ti capirà.

  A006001695 

 Quivi trovarono che un pio signore genovese, che aveva lette ed ammirate le virtù descritte da D. Bosco nella biografia di Savio Domenico, e che in un grave cimento avevane implorato l'aiuto e ne era stato esaudito, aveva fatto collocare su quella preziosa tomba una lastra di marmo con analoga iscrizione.

  A006001697 

 Il 16 ottobre, sabato, alle 10 del mattino, D. Bosco colla sua schiera si allontanò dai Becchi, passò a Buttigliera d'Asti salutando i benefattori e il parroco Vaccarino Teol. Giuseppe; fermossi per breve tempo a Chieri; e alla sera rientrava nell'Oratorio, ove era aspettato per le confessioni..

  A006001702 

 D. Bosco gli disse: - Ho qui una lettera di altissimo personaggio diretta al Re e che debbo io fargli pervenire.

  A006001702 

 Il Cavaliere prevenne D. Bosco ed in persona si recò subito all'Oratorio.

  A006001702 

 Il Sommo Pontefice conoscendo a prova la fedeltà e l'attaccamento di D. Bosco alla sua persona, a lui affidava un geloso incarico.

  A006001702 

 Quel messo consegnava al Servo di Dio due lettere di Pio IX: una segretissima diretta a Vittorio Emanuele, e un'altra tutta scritta di proprio pugno nella quale pregava D. Bosco di trovar modo per far recapitare al Re quel plico sigillato; o consegnandoglielo di propria mano lo stesso D. Bosco, ovvero per mezzo di persona fidata: se quel plico fosse giunto a sua destinazione, chiedeva che senza indugio glielo facesse sapere; se per qualche contrarietà non fosse stato possibile farlo pervenire al Sovrano glielo rimandasse a Roma.

  A006001702 

 Ritornato D. Bosco a Torino gli si presentò un nobile signore venuto da Roma.

  A006001702 

 [285] D. Bosco dopo aver pensato il modo di eseguire prudentemente la commissione del Papa, chiese con un biglietto udienza al Cav.

  A006001712 

 La lettera era forse custodita altrove, e sul far della sera D. Bosco la consegnò al Cav.

  A006001715 

 Nello stesso tempo D. Bosco si avvide di essere egli stesso preso di mira personalmente.

  A006001716 

 Infatti un articolo della Gazzetta del Popolo, il 18 ottobre pubblicava un articolo, che preparava una persecuzione dolorosa a D. Bosco nell'anno seguente.

  A006001724 

 Il miracolo di superare il padre Loriquet è stato fatto in Torino dal sacerdote Bosco Giovanni autore d'una Storia d'Italia raccontala alla gioventù..

  A006001725 

 D. Bosco era pienamente padrone di scrivere un pessimo libro, ma siamo assicurati che questo libro fu scritto per uso di alcune scuole; e si legge sulla coperta che si vende a benefizio degli oratorii di S. Luigi, del S. Angelo Custode e di S. Francesco di Sales.

  A006001726 

 Non ci occuperemo dei tempi antichi e nemmeno della narrazione sui generis che D. Bosco fa dei movimenti del '21 e del ¢ 31, che a detta sua (pag. 483) miravano a fare una repubblica sola di tutta Italia..

  A006001728 

 "Gli autori della rivoluzione (dice D. Bosco) seppero approfittare di quell'entusiasmo (per Pio IX) a fine di spargere di nuovo in tutta l'Italia il pensiero di fare un regno solo cacciando dalla Lombardia gli Austriaci, che erano formidabili rivali ai ribelli"..

  A006001729 

 Ecco adunque secondo D. Bosco che gli Austriaci non erano già nemici d'Italia, ma formidabili rivali ai ribelli, agli amatori di rivoluzione, i quali volevano spargere di nuovo (cioè come nel 21 e nel 31) il pensiero di far un regno solo di tutta Italia..

  A006001730 

 Ben è vero che nella pagina precedente D. Bosco imputava ai ribelli del '21 il pensiero di fare una repubblica, e non un regno..

  A006001732 

 D. Bosco si sbriga in due pagine dello stesso tenore della storia del '48.

  A006001734 

 Non sapevate che la battaglia delle pianure di Novara avesse [288] durato tre giorni, ma D. Bosco fa ben altri miracoli di esattezza e di eleganza storica nel racconto degli avvenimenti di Roma e delle altre parti d'Italia, in cui si può sfogare molto più animosamente contro quei ribelli che spargono di nuovo il pensiero di fare dell'Italia un regno solo..

  A006001735 

 Egli è peraltro in occasione della guerra di Crimea che Don Bosco supera se medesimo nell'eccesso del grottesco, e nell'ammirazione per l'Austria..

  A006001736 

 Secondo D. Bosco invece i Russi si opposero arditamente per impedire che gli alleati prendessero terra, e la battaglia della Cernaia è uno de' parecchi scontri che i Piemontesi ebbero coi Russi in quella penisola.

  A006001737 

 Secondo la verità l'Imperatore d'Austria fece un trattato colle potenze occidentali, ma ciò impedirebbe a D. Bosco di presentarlo come il Dio delle tragedie greche; ed ecco pertanto come il nuovo Loriquet espone il fatto: "alla vista dello spargimento di tanto sangue umano l'Imperatore d'Austria si offerì mediatore tra le potenze belligeranti..".

  A006001738 

 Di modo che D. Bosco ha tutto il comodo di soggiungere che della conclusione della pace noi siamo quasi totalmente debitori all'AUSTRIA ed alla Francia..

  A006001739 

 Ma prima all'Austria, si noti bene, perchè D. Bosco ha bisogno di cogliere questa occasione per dichiarare che la Provvidenza protegge l'Austria in rimunerazione del celebre Concordato ecc..

  A006001740 

 D. Bosco, abusando del nome della Provvidenza per sciogliere un cantico in prosa a Cecco Beppo, era un assai cattivo profeta della campagna del 1859..

  A006001742 

 La Storia di D. Bosco finisce con quell'inno in lode dell'Austria, della quale è del resto da capo a fondo un panegirico quasi continuo in istile macaronico..

  A006001745 

 Contro D. Bosco in moltissimi articoli posteriori ebbe sempre scherni, insulti e calunnie, non riconobbe in lui alcun merito, e neppure degnossi di annunziarne la morte.

  A006001745 

 Essa adunque che dal suo principio fino ai giorni nostri non fece altro che falsare continuamente la storia antica e moderna per sfogare il suo odio contro la religione, la Chiesa cattolica e il Papa, osava allora rimproverare sfacciatamente a D. Bosco errori storici deliberati..

  A006001747 

 A tale riguardo la Gazzetta del Popolo volendo porre nella contraddizione D. Bosco col citare la pag. 483 e la pag. 484, non fa presente come a pag. 482, D. Bosco dica che le mire di tutti quei movimenti erano di formare un regno solo od una repubblica.

  A006001755 

 Noi abbiamo accolto colle meritate lodi la bella e sugosa Storia d'Italia raccontata alla gioventù dal Sac. G. Bosco, e con noi, altri periodici fecero plauso a questa operetta, che è di grandissimo vantaggio alla gioventù per guarentirla dalla congiura permanente contro la verità, che è divenuta la storia da tre secoli in qua.

  A006001755 

 È questi Nicolò Tommaseo di cui troviamo nel L'Istitutore il seguente articolo sulla Storia di D. Bosco:.

  A006001757 

 L'abate Bosco in un volume non grave presenta la storia tutta d'Italia ne' suoi fatti più memorandi; sa sceglierli, sa circondarli di luce assai viva.

  A006001759 

 In tanta moltitudine di cose da dire, l'abate Bosco serba l'ordine e la chiarezza, che, diffondendosi da una mente serena, insinuano negli animi giovanili gradita serenità.

  A006001762 

 [294] Nicolò Tommaseo, illustre letterato, che così bene scriveva di D. Bosco, venendo a Torino non tralasciava mai di recarsi presso di lui a richiederlo anche di consigli, tanta era la stima che gli professava..

  A006001764 

 Il nome dell'egregio Sac. D. Bosco è oggimai un'arra più che sufficiente della bontà de' suoi scritti, improntati tutti di zelo e diretti alla coltura della gioventù, al bene di cui da tanti anni lavora con lodevolissima fatica.

  A006001764 

 Noi pertanto facciam voti, perchè, dato bando a tante storie d'Italia scritte con leggerezza, od anche con perverso fine, questa del Bosco corra per le mani dei giovani, che s'iniziano allo studio delle vicende della nostra bellissima Penisola..

  A006001765 

 D. Bosco intanto per nulla turbato dagli insulti della Gazzella del Popolo, continuava a scrivere; e ciò dimostra il continuo succedersi delle Letture Cattoliche..

  A006001767 

 Era ormai pronto eziandio il fascicolo del dicembre: [295] La persecuzione di Decio e il pontificato di S. Cornelio I, Papa per cura del sacerdote Bosco Giovanni (I). In queste pagine si accenna alla supremazia, anche sede vacante, della Chiesa Romana sulle altre Chiese cattoliche del mondo.

  A006001768 

 D. Bosco infine, descritta la vita e il martirio di San Cornelio, e il culto prestato alle sue reliquie, espone la dottrina cattolica riguardo a questo culto, concludendo: "L'odio dei protestanti contro le reliquie dei santi pare che derivi dal non aver essi nelle loro sette un solo, le cui azioni od i fatti gloriosi operati dopo morte, ne abbiano rese le spoglie mortali degne di culto speciale"..

  A006001773 

 Così D. Bosco si vedeva rivivere ne' suoi giovani chierici, che da lui avevano appreso e fatto proprio lo spirito di pietà e di sacrifizio..

  A006001773 

 Sul principio dell'anno scolastico 1859 - 60 i chierici nell'Oratorio, appartenenti all'Archidiocesi di Torino, erano una ventina; D. Bosco riusciva nel suo disegno di istituire tutte le scuole Ginnasiali in Valdocco per non essere più costretto a mandare i giovani in città presso gli esimii e caritatevoli professori D. Picco e Bonzanino.

  A006001774 

 Così furono compiuti i desiderii e le fatiche sopportate per tanti anni da D. Bosco..

  A006001776 

 D. Bosco si vide innanzi un giovanetto sconosciuto, sul volto del quale brillava la purezza e l'innocenza dell'anima..

  A006001776 

 Nell'ottobre, un certo Domenico Parigi, in età di 14 anni, partiva tutto solo dalla casa paterna, veniva nell'Oratorio attratto dalla fama di D. Bosco, e saliva alle stanze del Superiore.

  A006001787 

 D. Bosco lo guardò per un istante, sorrise di tanta franchezza: -Ebbene, scriverò io!.

  A006001789 

 D. Bosco si era già occupato della conversione di parecchi altri Israeliti e li aveva battezzati nella sua chiesa.

  A006001790 

 Accenneremo ancora all'arrivo nell'Oratorio, il 20 di ottobre, di Rossi Giuseppe, nativo di Gambarana Lomellina sui 24 anni, il quale era stato spinto a venire con D. Bosco, dalla lettura del Giovane Provveduto.

  A006001790 

 "Quando mi trovai, egli scrisse, per la prima volta alla presenza di D. Bosco, al vedere la sua benevolenza paterna, l'affabilità con cui mi accolse, rimasi grandemente edificato, e ne ricevetti in me una profonda e cordiale impressione e un sentimento di affetto figliale verso di lui." Da quel punto Rossi fu degno compagno di Buzzetti nell'amore a D. Bosco e nell'aiutarlo nella gestione materiale dell'Oratorio.

  A006001791 

 D. Bosco così scriveva.

  A006001801 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001803 

 Alcuni giorni dopo D. Bosco rispondeva eziandio ad altro cospicuo personaggio..

  A006001810 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001812 

 Dopo il principio delle scuole primo atto solenne di D. Bosco fu il dare al sommo Pontefice una prova dell'ardente affezione, che a lui portava l'Oratorio di Valdocco e la viva parte che prendeva a' suoi dolori per la rivolta, l'irreligione, il malcostume, la persecuzione del clero, introdotte ufficialmente nelle Romagne.

  A006001813 

 D. Bosco la fece sottoscrivere da tutti i suoi giovani, e la spedì per mani sicure..

  A006001814 

 Ma in quei giorni, asserì D. Ruffino, D. Bosco appariva soprappensiero.

  A006001816 

 D. Bosco descrisse prima, senza far nomi, lo stato della coscienza di molti giovani, quindi venne a narrare gli sforzi e le insidie del demonio per distrarli e svogliarli dall'andarsi a confessare.

  A006001817 

 Bongiovanni Giuseppe domandò la parola, e ottenutala chiese: - Che cosa si deve fare adunque per [302] conservare la buona sanità, e campar lunga vita? - Don Bosco gli rispose dirigendo la parola ai giovani: - Vi dirò un segreto, ossia una ricetta, che servirà per risposta al chierico Bongiovanni e che sarà di gran vantaggio a tutti voi.

  A006001817 

 Ricordo eziandio che parlando D. Bosco della sanità del corpo e dell'importanza d'usare mezzi convenienti per non rovinarla, il Ch.

  A006001818 

 La parola di D. Bosco era quella adunque che dirigeva sapientemente la casa.

  A006001818 

 Perciò un giorno domandò a D. Bosco, quali fossero le doti necessarie ad un direttore per regger bene un collegio od un ospizio; e Don Bosco gli rispose: - È necessario che un direttore abbia piena influenza sui giovani, e per averla bisogna: 1 ° che sia stimato santo - 2° che sia reputato dotto in ogni ramo di scienza, specialmente in quelle cose che interessano gli alunni.

  A006001818 

 Un certo Zerega Giusegge, ligure, impiegato nell'arsenale di Torino, nel 1859 veniva spesse volte nell'Oratorio, accolto come carissimo amico; e si meravigliava della facilità colla quale D. Bosco guidava tanta gioventù.

  A006001819 

 La potenza mirabile di D. Bosco stava in questo: egli aveva in mano il cuore de' suoi fanciulli.

  A006001820 

 D. Bosco era in cattedra e dopo aver atteso per qualche minuto, ad un tratto esclamò con tutta pacatezza: -Ma sapete che io non son contento di voi? - E li mandò a letto senza permettere che gli baciassero la mano.

  A006001820 

 Era questo il castigo più forte e più temuto, perchè il più sensibile, che il buon padre potesse infliggere ai suoi figli; e non fu bisogno d'altro, poichè da quel giorno memorabile D. Bosco non aveva che a comparire, perchè si potesse anche udir volare una mosca: il campanello, che aveva avuto fino allora parecchio da fare in mezzo a tutto quel frastuono, divenne affatto inutile, giacchè si tremava al solo pensiero di veder rinnovata quella punizione..

  A006001821 

 Ma non volendo andare a letto, senza aver prima baciata la mano a D. Bosco, sperò che questi si fosse dimenticato dell'incarico datogli, e sebbene un po' angustiato, presentossi con aria disinvolta ad augurare la buona notte al servo di Dio, che appena vedutolo gli domandò: - E la poesia?.

  A006001823 

 - Il povero giovane ne restò tanto male, che ci volle l'industriosa sollecitudine di D. Bosco a dissipare quella dolorosa impressione.

  A006001825 

 Allora deliberarono di appellarsi a D. Bosco.

  A006001825 

 D. Bosco profondamente ferito nel cuore rimase interdetto, guardò il suo interlocutore con uno sguardo velato dalle lacrime e non disse parola.

  A006001825 

 D. Bosco, conoscendone il bisogno grave, ordinava che al mattino nei giorni di digiuno si desse ad alcuni chierici caffè con latte.

  A006001825 

 Guastò però la frittata, perchè sbadatamente e riferendo nell'intenzione le sue parole al cuoco e non a D. Bosco, concluse la narrazione di quel gravame con dire: - Perchè poi sa, Don Bosco, in casa nostra un po' di polenta l'abbiamo ancora! - I due che erano fuori udendo questa sparata si ritirarono in fretta in fretta.

  A006001825 

 Quante volte un solo sguardo soave e benigno di D. Bosco calmò impazienze e vivacità ora subitanee, talora giustificate, sapendo egli tollerare e dimenticare! Ed è perciò che gli animi esasperati per un istante non diminuivano in lui la loro affezione.

  A006001825 

 Si rivolsero allora a chi rappresentava l'economo, il quale benchè gli dicessero essere quella concessione fatta dallo stesso D. Bosco, rispose trattarsi di una novità ed egli nulla sapere di tali ordini.

  A006001826 

 Così D. Bosco regolavasi in varii altri casi di simile natura, e i chierici e anche i giovani restavano compresi da quei tratti di squisita bontà..

  A006001826 

 D. Bosco non aveva tardato ad imporre al cuoco di eseguire senza ridicole economie le disposizioni date.

  A006001827 

 "D. Bosco, scrisse il Canonico Ballesio, in tutta la sua condotta verso di noi, si vedeva che l'unico suo pensiero e desiderio era la gloria di Dio, ed il nostro maggior bene morale, religioso e civile, con una gravità, dolcezza, prudenza tutta sua propria, lontana da ogni esagerazione"..

  A006001828 

 Dire altrimenti è un falsare il carattere di D. Bosco..

  A006001829 

 D. Bosco non appena lo venne a sapere, ne sentì un estremo dolore, si turbò e pianse in mia presenza.

  A006001830 

 D. Bosco quantunque sempre dolcissimo, non passava facilmente sopra le mancanze di disciplina.

  A006001830 

 Per questa ed altre mancanze di vigilanza D. Bosco non aveva lasciato di ammonirlo..

  A006001832 

 Don Bosco volle porre termine ad un tale disordine conosciuto da tutti, e togliere un cattivo esempio che poteva facilmente trovare seguaci..

  A006001832 

 Una domenica al mattino, celebrandosi in Vanchiglia non so quale solennità, egli, senza intesa con D. Bosco o con D. Alasonatti, condusse a quella festa varii giovani.

  A006001837 

 In mezzo ad un profondo silenzio risuonavano, con brevi pause, lentamente, le parole: - E tu?... Marcello! Finite queste interrogazioni D. Bosco espresse il suo vivo dispiacere con poche e secche frasi, ma calme.

  A006001838 

 In mezzo a loro perciò si manifestava qualche atto di indisciplinatezza, benchè leggero: ma parve che un avviso di D. Bosco avesse posto rimedio al male incipiente..

  A006001839 

 Avevano presa questa ultima decisione, perchè D. Bosco non fosse prevenuto e non mettesse impedimenti..

  A006001839 

 I giovani musici non fecero rimostranze, ma sobillati da qualche loro capo, con promessa di ottenere da D. Bosco licenza, ed anche colla speranza dell'impunità, una metà di essi risolvette di uscire dall'Oratorio e imbandire un pranzo, qualche settimana prima della festa di S. Cecilia.

  A006001839 

 Tuttavia D. Bosco vigilava.

  A006001840 

 Il solo Buzzetti, invitato all'ultimo momento, si rifiutò di unirsi a quei disobbedienti e venne ad avvertirne D. Bosco.

  A006001840 

 Una lettera di D. Bosco al Barone Feliciano Ricci, a Cuneo, in data 3 novembre 1859, dà ragione del suo operato..

  A006001848 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001851 

 Alla sera di quel giorno, dopo che D. Bosco ebbe parlato ai giovani, ecco il Ch.

  A006001851 

 Rua dire a D. Bosco: - Signor D. Bosco, se mi permette avrei da patrocinare una causa, che mi sta a cuore..

  A006001854 

 D. Bosco rispose: - E non avrebbe dovuto credere alle affermazioni dei compagni... Aveva inteso da me chiaramente l'ordine dato... Sapeva non esser io solito mutar d'intenzioni... La ragione esposta non vale a scusarlo.

  A006001855 

 D. Bosco intanto chiedeva al Ministro della guerra, generale La Marmora, vestiarii per i suoi giovanetti che gli furono concessi, ma non sappiamo con quale larghezza..

  A006001866 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001870 

 Le scuole di D. Bosco non erano comprese finora, almeno ufficialmente, in questa categoria.

  A006001881 

 Ma qualunque fossero le disposizioni delle leggi, Don Bosco era tranquillo per la protezione di Maria SS. e la intercessione di Savio Domenico, dell'efficacia della quale ebbe una prova in questi giorni..

  A006001882 

 - Donato promise di fare puntualmente quello che gli era stato detto, e D. Bosco replicò: - Bene! Tu fa quel che ti ho suggerito ed io in tutti i giorni mi ricorderò di te nella S. Messa.

  A006001882 

 D. Bosco seguitò a dire: - Sì, tu prega tutti i giorni di questa novena (era la sera del giorno prima che si incominciasse la novena dell'Immacolata Concezione) Savio Domenico, affinchè interceda per te e ti impetri questa grazia.

  A006001882 

 Il giovane si avvicinava spesso a D. Bosco, affinchè lo consolasse con quei detti, che egli sapeva essergli di [317] vantaggio temporale e spirituale, coll'incoraggiarlo ad aver pazienza, e col dargli qualche speranza di prossima guarigione.

  A006001882 

 Una sera fra le altre mentre tutti i suoi compagni radunati ciascuno nella propria classe cantavano, egli pensieroso e tristo, col volto tra le mani, stava seduto nel refettorio dei Superiori, ed appoggiato alla tavola, in capo alla quale D. Bosco cenava.

  A006001884 

 D. Bosco tutte le sere proponeva un fioretto da praticarsi e teneva il solito sermoncino.

  A006001884 

 Mentre accadeva questo fatto consolante D. Bosco invitava i suoi alunni a fare la novena di Maria SS. Immacolata.

  A006001888 

 D. Bosco non ha altro desiderio più vivo di questo.

  A006001901 

 D. Bosco è qui tutto pel vostro bene spirituale e temporale.

  A006001908 

 Mentre nell'Oratorio tutti andavano a gara nell'onorare Maria SS., D. Bosco compieva un atto nobilissimo della sua missione.

  A006001912 

 D. Bosco adunque si rivolse al Re e non ostante la proibizione fattagli alcuni anni prima e la sua promessa, gli scrisse [325] una lettera per ritrarlo dall'abisso nel quale stava per gettarsi, o meglio verso il quale i mestatori lo spingevano.

  A006001915 

 Dicevasi che D. Bosco avesse minacciato la morte a Vittorio Emanuele.

  A006001916 

 Il Barone Bianco di Barbania, devoto come tutti i nobili piemontesi alla Casa Reale, disse a noi che scriviamo, nel [326] 1875: - Io ebbi in mano la lettera di D. Bosco al Re.

  A006001917 

 Dagli avvenimenti narrati poi nella Storia e dal proseguimento delle nostre Memorie biografiche si potranno giudicare queste enigmatiche parole di D. Bosco; e nello stesso tempo si avrà una prova novella dell'affetto sincero che il Servo di Dio nutriva per il suo Re Vittorio Emanuele e per la dinastia Sabauda..

  A006001921 

 Abbiamo già detto come D. Bosco avesse scelto e formato un piccolo nucleo di preti, di chierici e di giovani, al quale aveva aperto il suo pensiero di istituire una Congregazione Religiosa.

  A006001921 

 Alcuni avevano fatto come per prova, e di un anno solo, i tre voti, altri la semplice promessa di perseveranza nell'aiutare D. Bosco, e tutti assistevano a speciali conferenze per mantenere buono il proprio spirito e quello della casa..

  A006001922 

 Qui notiamo come tali conferenze tenute da D. Bosco, in quanto ai socii che vi prendevano parte, non fossero deliberative, ma sibbene consultive o spiegative: cioè consistevano [328] in spiegar bene il Superiore la sua volontà, finchè non fosse perfettamente intesa.

  A006001922 

 Quindi improntava in tutti la stessa idea e così profondamente, che quando ai suoi preti veniva annunziato: - L'ha detto D. Bosco! D. Bosco vuole la tal cosa! - nessuno pensava a muover dubbio o a sottrarsi all'obbedienza..

  A006001924 

 D. Bosco più volte in queste radunanze aveva loro accennato ad opere importanti che i suoi figli riuniti in società avrebbero potuto compiere.

  A006001925 

 Altri esclamava: - Siamo così poveri! - e D. Bosco diceva: - "La povertà è la nostra fortuna, è la benedizione di Dio! Anzi preghiamo il Signore a mantenerci in povertà volontaria.

  A006001926 

 D. Bosco diceva: - "Abramo abitava nella città di Hur in Caldea.

  A006001929 

 Con questo esempio D. Bosco dimostrava la necessità e i vantaggi per ognuno di seguire una vocazione celeste a costo di qualunque sacrifizio, anche delle stesse affezioni di famiglia, avendo Gesù Cristo proclamato: "Chiunque avrà abbandonato la casa, o i fratelli o le sorelle, o il padre o la madre, o i figliuoli o i poderi per amor del mio nome, riceverà il centuplo e possederà la vita eterna.

  A006001941 

 Quindi D. Bosco dopo aver accennati eziandio i pericoli gravissimi che può correre nel proprio paese un chierico anche buono, ma di debole virtù, proseguiva domandando:.

  A006001944 

 I preti, i chierici, i laici che cooperavano alle fatiche di D. Bosco nell'Oratorio e ammessi entro alle segrete cose, presentivano che quella radunanza doveva essere importante..

  A006001944 

 Intanto erasi celebrata solennemente nell'Oratorio la festa dell'Immacolata Concezione di Maria SS. e D. Bosco in quella sera annunciava in pubblico come il domani, venerdì, avrebbe tenuta una conferenza speciale in sua camera dopo che i giovani si fossero ritirati a riposare.

  A006001946 

 Invocato colle solite preghiere il lume dello Spirito Santo e l'assistenza di Maria SS., fatto cenno di ciò che aveva esposto nelle precedenti conferenze, D. Bosco descrisse che cosa fosse una congregazione religiosa, la bellezza di questa, l'onore immortale di chi si consacra tutto a Dio, la facilità di salvare l'anima propria, il cumulo inestimabile di meriti [334] che si può acquistare coll'obbedienza, la gloria immarcessibile e la doppia corona che attende il religioso in paradiso..

  A006001949 

 Come D. Bosco ebbe finito, si recitò la preghiera di ringraziamento e l'assemblea si sciolse in profondo silenzio.

  A006001949 

 Usciti da quella camera, e quando si fu nel cortile, più d'uno disse sotto voce: - D. Bosco ci vuol fare tutti frati!.

  A006001950 

 E D. Bosco incontrandolo guardollo sorridendo e poi: - Vieni, vieni, gli disse: questa è la tua via!.

  A006001950 

 Son deciso, come lo fui sempre, di non staccarmi mai da Don Bosco! - Quindi scriveva un biglietto a D. Bosco col quale dicevagli rimettersi pienamente ai consigli e alla decisione del suo superiore.

  A006001954 

 L'anno del Signore mille ottocento cinquantanove alli 18 di dicembre, in questo Oratorio di S. Francesco di Sales nella camera del Sacerdote Bosco Giovanni alle ore nove pomeridiane si radunavano: Esso, il Sacerdote Alasonatti Vittorio, i chierici Savio Angelo Diacono, Rua Michele Suddiacono, Cagliero Giovanni, Francesia Giov. Battista, Provera Francesco, Ghivarello Carlo, Lazzero Giuseppe, Bonetti Giovanni, Anfossi Giovanni, Marcellino Luigi, Cerruti Francesco, Durando Celestino, Pettiva Secondo, Rovetto Antonio, Bongiovanni Cesare Giuseppe, il giovane Chiapale Luigi, tutti allo scopo ed in uno spirito di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell'opera degli Oratorii per la gioventù abbandonata e pericolante, la quale in questi calamitosi tempi viene in mille maniere sedotta a danno della società e precipitata nell'empietà ed irreligione..

  A006001961 

 Bosco Giov..

  A006001964 

 Quelli che non aderirono a farsi iscrivere, furono lasciati in piena libertà di seguire la loro inclinazione, continuarono a godere la beneficenza dell'Oratorio, compirono felicemente i loro studi, conseguirono la dignità sacerdotale e furono sempre gli amici di D. Bosco..

  A006001965 

 Di questi è cosa doverosa fare onorevole menzione, perchè prima di ritirarsi, per un tempo notevole lavorarono indefessi ai fianchi di D. Bosco, per educare ed istruire i suoi giovanetti; e anche lontani col titolo di cooperatori si vantano di aver militato sotto la gloriosa bandiera di S. Francesco di Sales..

  A006001966 

 Non mancheremo di seguire tuttavia passo passo il crescere, il moltiplicarsi e l'estendersi della Famiglia Salesiana che si può e deve dirsi Istituzione di Maria SS.; e vedremo quanto coraggio e costanza ebbe D. Bosco, fra persecuzioni, dolori e disinganni, nel compiere la missione, che la Madre celeste aveagli affidato..

  A006001970 

 Ottime erano le attinenze di D. Bosco colle supreme autorità della Diocesi.

  A006001971 

 La prima accusa che si faceva a D. Bosco era che egli concedesse con troppa facilità la S. Comunione ai giovanetti.

  A006001972 

 Ma D. Bosco era della scuola di D. Cafasso e perciò di quella di S. Alfonso; il suo spirito era quello della Chiesa cattolica, come risulta evidentemente dal concilio di Trento fino alle ultime dichiarazioni di Pio X. Egli però non si perdette mai in disputazioni aride; la sua vita era più pratica che teoretica.

  A006001974 

 - Quando si trovi uno, risposegli D. Bosco, che sia perfetto e fervoroso come S. Luigi, allora potrà bastargli la Comunione una sola volta alla settimana; poichè egli [340] soleva impiegare tre giorni a prepararsi e tre altri li passava in continuo ringraziamento: quindi per lui bastava il comunicarsi ogni otto giorni per mantenere acceso il fervore del suo cuore.

  A006001975 

 Ad un altro che gli opponeva il detto di S. Francesco di Sales, che cioè egli nè loda, nè vitupera la Comunione quotidiana, D. Bosco rispondeva: - E perchè dunque lei la biasima? Non la disapprovi neppur lei..

  A006001976 

 Questi signori però non osservavano quanta cura mettesse D. Bosco perchè le comunioni si facessero bene.

  A006001977 

 Finita la conversazione di questi due uomini, io che attendeva fuori, accompagnai quel prete alla porteria e poi presto raggiunsi D. Bosco, il quale mi disse..

  A006001977 

 Mi feci incontro a lui, e avendomi egli detto che voleva parlare a D. Bosco, lo condussi nel piccolo parlatorio che era al primo piano, presso l'ufficio di D. Alasonatti, quindi andai a cercare D. Bosco.

  A006001977 

 Quanto diverso da D. Bosco che cercò sempre e solamente l'approvazione della Chiesa e la benedizione del Papa! Lo vidi entrare questo signore nell'Oratorio di [341] S. Francesco; il cortile era deserto, essendo i giovani nello studio o nei laboratorii.

  A006001980 

 Costui era di quelli che accusavano D. Bosco di respingere i consigli delle persone prudenti"..

  A006001980 

 Io risposi, continuava D. Bosco, che i risultati dell'educazione religiosa ch'io dava ai giovanetti, mi procacciavano delle consolazioni e frutti grandissimi di virtù e che quella era la dottrina dei più grandi santi.

  A006001981 

 Non si conosceva la natura dell'istituzione di D. Bosco, che era principalmente di aiutare le vocazioni allo stato ecclesiastico.

  A006001981 

 Oltre a ciò da questi uomini prudenti altra critica facevasi a D. Bosco.

  A006001981 

 Quindi si vedeva con più o meno freddezza [342] che D. Bosco oltre i poveri artigianelli, si occupasse degli studenti e dei chierici.

  A006001982 

 Il malumore apparve più vivo quando D. Bosco fu costretto a non mandare alle scuole di Teologia in Seminario ed a ritenere in casa alcuni pochi chierici assolutamente necessarii in qualità di maestri nelle classi ginnasiali.

  A006001982 

 La Curia udite le sue ragioni concesse la chiesta dispensa: e D. Bosco raccomandò, insistendo vivamente, al detti chierici maestri che studiassero bene i trattati imposti dal programma del Seminario; e li mandava regolarmente a subire gli esami in Curia.

  A006001984 

 Si mormorava eziandio che i chierici di D. Bosco distratti dalle varie e gravi occupazioni, non potessero conseguire la necessaria scienza teologica.

  A006001985 

 D'altra parte mentre egli privava una diocesi di un prete o di un chierico, per mezzo del medesimo ne tirava su centinaia di altri, o con gratuita o con modica pensione, i quali senza D. Bosco non avrebbero potuto intraprendere la carriera degli studii e sarebbero certamente mancati alla Chiesa.

  A006001985 

 Erano anche guardati da taluno con occhio geloso e diffidente, e si diceva che D. Bosco, tenendoli per sè e per la sua piccola Congregazione, toglieva alla diocesi soggetti di migliore ingegno e speranze.

  A006001985 

 Le amarezze che D. Bosco ebbe a provare per ciò furono grandi, e se l'Oratorio non cadde fu opera della Madonna..

  A006001985 

 Ma certi zelanti non potevano di ciò persuadersi, essendo allora l'avvenire nelle sole mani di Dio, quindi a quei pochi che si fermavano nell'Oratorio, coadiutori necessarii per continuare la grande opera, e che a D. Bosco erano costati tanto denaro e fatiche, tendevano insidie da essi giudicate atti di carità.

  A006001986 

 D. Bosco prese tempo alcuni giorni per riflettere e poi così gli scriveva: [344].

  A006001986 

 Vogliotti Rettore del Seminario e Provicario, mandava a chiamare D. Bosco e gli chiedeva che si continuasse tale prestazione ai canonici.

  A006001999 

 Bosco GIOVANNI..

  A006002001 

 D'altra parte D. Bosco dopo i consigli del Papa e del suo Arcivescovo non poteva a meno, per raggiungere il suo scopo, di adoperare i mezzi che a quello conducevano.

  A006002001 

 Per tali controversie, quantunque cortesi e deferenti, intorno ai chierici dell'Oratorio, vi furono alcuni i quali, ignorando lo stato delle cose, non mancavano di mormorare, accusando D. Bosco di voler primeggiare in diocesi e di armeggiarsi in ogni modo per non stare soggetto ai suoi [345] superiori.

  A006002001 

 Talvolta infatti, benchè D. Bosco avesse sempre un retto fine in tutte le sue azioni, parve dare qualche appiglio ai critici.

  A006002003 

 Finalmente non mancarono di quelli che trovavano argomento di critica e facevano le meraviglie di una saggia risoluzione di D. Bosco.

  A006002006 

 Con ciò D. Bosco dimostrava la necessità che il clero si armasse colla esigenza delle leggi, affine di resistere per quanto sarebbe stato possibile all'istruzione laica, empia e scandalosa; tutelava un gran numero di vocazioni ecclesiastiche; anche in faccia alla gente dimostrava quanta importanza egli desse agli studii, e preparava l'espansione anche fuori di Torino della sua Pia Società, che altrimenti neppure nell'Oratorio avrebbe potuto sussistere come insegnante..

  A006002007 

 A questo modo D. Bosco fu cagione che molti sacerdoti e chierici, oltre i suoi, si abilitassero all'insegnamento classico inferiore e superiore..

  A006002007 

 D. Bosco gli aveva esortati ad arrendersi a quella necessità, adducendo loro per ragione che senza di ciò tutte le scuole sarebbero sfuggite di mano al clero: e ben tosto imitarono il suo esempio.

  A006002007 

 D. Bosco in questa sua decisione era andato d'accordo col Vicario generale della Diocesi, e di ciò ne è testimonio D. Rua; ma non tutti gli ecclesiastici, anche di molta pietà, videro bene questa misura.

  A006002007 

 Don Bosco stesso avendo consigliato ai Superiori di vari Ordini religiosi di procurare ai loro Istituti professori laureati del proprio ordine, sulle prime si mostrarono sorpresi, ma più tardi convennero non potersi fare altrimenti.

  A006002009 

 Con tutto ciò sul principio si accusava D. Bosco eziandio d'imprevidenza, perchè l'attendere a questi studi, non era senza pericolo per la gioventù ecclesiastica.

  A006002009 

 Il professore Tommaso Vallauri diceva a D. Francesia: - D. Bosco fa sempre conto di mandare i suoi chierici all'Università? Ditegli da parte mia che qui regna un'aria pestilenziale.

  A006002010 

 Ma D. Bosco era sicuro che i principii cattolici avevano salde radici nel cuore de' suoi figli, e poi essi erano premuniti da' suoi continui avvisi.

  A006002012 

 Nel generale andamento delle sue opere avran trovato anche qualcuno di quei difetti inevitabili nelle cose umane, e che D. Bosco stesso lamentava e studiavasi di rimediarvi per quanto era possibile; ma non ottemperavano all'avviso dello Spirito Santo scritto nel libro de' Proverbi al capo quarto: "Non tendere insidie al giusto e non cercare l'empietà nella casa di lui, e non isturbare la sua pace"..

  A006002012 

 Noi abbiamo adunque esposte le principali osservazioni che per anni parecchi si udirono ripetere in discredito di D. Bosco, e nello stesso tempo le difese della sua condotta.

  A006002012 

 È vero che i suoi critici non potevano allora prevedere e ponderare i retti fini e le conseguenze delle azioni di Don Bosco; tuttavia non poteva da loro ignorarsi come egli fosse sempre fermo nel bene operare a vantaggio della gioventù e in modo eroico.

  A006002013 

 Nasi, l'Arcivescovo gli chiese: - Ma insomma, D. Bosco fa del bene o fa del male? - Il Canonico gli diede spiegazioni, quali poteva dargli un amico sincero dell'Oratorio, e l'Arcivescovo ne fu contento, e non tardò di presentarsi a lui l'opportunità per dar prova della sua soddisfazione..

  A006002013 

 Questi signori invece non di rado scrivevano a Monsignor Fransoni rapporti contro D. Bosco e venuto a lui in Lione il Can.

  A006002014 

 Avrebbero voluto far tale pressione sull'animo del buon prelato da indurlo a scrivere una lettera colla quale fosse vietato a D. Bosco di persistere in tale disegno, anche insinuando la possibile chiusura dell'Ospizio di Valdocco.

  A006002014 

 Fra le altre cose dicevano, che D. Bosco coi giovani studenti educati da lui, e cogli altri chierici, che abitavano nel suo Ospizio, intendeva fondare un Seminario a suo conto che provvedesse il personale al suo Istituto, il quale sarebbe riuscito a danno dei Seminarii diocesani e quindi a disdoro e vilipendio dei diritti Vescovili.

  A006002014 

 Monsignore, conoscendo l'animo di D. Bosco, dopo averli lasciati dire, esclamò: - Ho chieste informazioni precise da persona fidata: nulla mi venne riferito intorno a ciò, che voi asserite ed ho saputo che nell'Oratorio si fa un gran bene.

  A006002015 

 "Mi sembra di poter affermare che i nemici ed avversarii di D. Bosco, del suo nome e delle sue opere furono, come sono, i nemici del bene.

  A006002019 

 Era per incominciare la novena del Santo Natale e D. Bosco non trascurava certamente così bella occasione per innamorare i suoi alunni dell'ineffabile mistero.

  A006002020 

 Con questo versicolo si volle indicare l'affetto che sgorgava dalle labbra di D. Bosco tinte ogni mattina dal Sangue di Gesù Cristo, affetto ed unzione che non si può esprimere altrimenti.

  A006002024 

 Si racconta che un giorno un divoto del Bambino Gesù, viaggiando per una foresta in tempo d'inverno, udì come il gemito di un bambino e inoltratosi nel bosco verso il luogo donde udiva partire la voce, vide un bellissimo fanciulletto che piangeva.

  A006002029 

 Ma voi direte: - Come fare ad essere tutti premiati? I premii si danno solo ad alcuni, altrimenti Don Bosco dovrebbe far bancarotta a provvedere premii per tutti noi.

  A006002037 

 Qualcheduno osserverà ancora: - D. Bosco ha ragione; ma è un'abitudine antica... non vorrei dirle... ma quando non ci penso mi scappano... - Lo capisco, risponderò, ma incominciate a fare il proponimento di non più dirle apposta... Quindi fate attenzione nei momenti che siete più soliti a pronunziarle.

  A006002041 

 Uno dei consigli che spesso suole dare D. Bosco è quello di raccomandarvi l'obbedienza.

  A006002064 

 Nella notte del Santo Natale, D. Bosco, celebrando la S. Messa, non aveva dimenticati nessuno de' suoi benefattori, fra i primi dei quali annoverava il Conte Carlo Cays.

  A006002065 

 Pio IX concedeva e faceva trasmettere a D. Bosco il Rescritto colle solite condizioni in data del 20 dicembre 1859.

  A006002065 

 [361] Ora il Conte, in favore del Comune di Casellette, aveva fatto istanza a D. Bosco perchè supplicasse il Papa a concedere un'indulgenza plenaria a coloro i quali, nel giorno 19 di gennaio, dai primi vespri fino al cader del sole dello stesso giorno, visitassero detta cappella.

  A006002066 

 Nella sera di questo stesso giorno (29) così D. Bosco parlava ai suoi giovani..

  A006002086 

 D. Bosco adunque recitato un Pater, Ave e Requiem con tutti i suoi giovani inginocchiati innanzi a lui, scese dalla cattedra e come era sua usanza, incominciò questa sera e continuò nei giorni seguenti a dare la strenna natalizia a ciaschedun giovane in particolare.

  A006002087 

 Nello stesso tempo ciaschedun giovane dava a D. Bosco una strenna, la quale consisteva in una letterina, ove era esposto un proprio bisogno, un segreto confidenziale; si chiedeva un consiglio, si dava una spiegazione, si avvisava di un inconveniente accaduto, e anche si osava porgere un rispettoso avviso; o se non altro il giovane prometteva di essere più buono in avvenire, più studioso, più attivo e diligente nel lavoro, o assicurava che avrebbe pregato pel suo superiore..

  A006002088 

 "Avendo data a D. Bosco la mia strenna in una lettera, la sera del 31 dicembre 1859, egli, secondo il solito di tutti gli anni, mi disse all'orecchio le seguenti parole, che erano la sua strenna per me: Umiltà e fatica "..

  A006002092 

 Don Bosco sperava che non lo avrebbero giudicato opera di uomo serio e di gran levatura, e al più lo avrebbero o compatito o messo in burla come una frivolezza.

  A006002177 

 Quindi temettero che nelle loro file si celassero dei traditori e vollero conoscere [378] dallo stesso D. Bosco, quale fosse il motivo che lo aveva indotto a scrivere..

  A006002178 

 Per tanto D. Bosco si vide chiamato al palazzo del Ministro dell'Interno.

  A006002197 

 Entrando coi nostri racconti nell'anno 1860, giudichiamo opportuno di esporre le svariate sante industrie adoperate da D. Bosco per guidare sulla via del bene i suoi giovanetti, che di anno in anno crescevano in numero.

  A006002197 

 Quanto finora abbiamo narrato di [381] lui e del suo zelo, è già molto, considerato in sè; ma non è tutto perchè la carità inventiva di D. Bosco era inesauribile..

  A006002198 

 - D. Bosco leggendo questa lettera, diceva ai membri del Capitolo, che gli stavano intorno: Il mio sistema si vuole che io esponga! Ma se neppur io lo so! Sono sempre andato avanti senza sistemi, come il Signore mi ispirava e le circostanze esigevano. Tuttavia noi osserviamo che egli aveva un sistema suo proprio, il quale in poche parole così puossi pennelleggiare: carità, timor di Dio, confidenza nel superiore, frequenza dei Ss. Sacramenti della Confessione e Comunione, comodità grandissima ai giovani di potersi confessare.

  A006002198 

 Don Bosco soleva rispondere: - Il sistema preventivo: la carità! - Pressato a dar maggiori spiegazioni e a suggerire i mezzi che si potrebbero adoperare per far trionfare questa carità, una volta rispose: - Il santo timor di Dio infuso nei cuori.

  A006002198 

 Molte persone interrogarono D. Bosco in varii tempi quale fosse il suo sistema di educazione per condurre i giovani così felicemente per la strada della virtù.

  A006002199 

 D. Bosco ripeteva sempre: - Ogni parola del prete deve essere sale di vita eterna e ciò in ogni luogo e con qualsivoglia persona.

  A006002215 

 D. Bosco intanto coll'occhio scrutatore tutto lo penetrava, e ne indovinava il carattere, l'ingegno, il cuore..

  A006002219 

 - Quella del tuo cuore! rispondeva D. Bosco, prendendo un contegno affabilmente maestoso..

  A006002221 

 Così D. Bosco tirava a sè dolcemente e fortemente l'anima del giovanetto, che sotto l'espertissima sua mano, come arpa soave, tramandava note di santi propositi.

  A006002233 

 Sai cosa vuol dire essere amico di D. Bosco?.

  A006002235 

 - È troppo generica questa risposta: Essere amico di D. Bosco vuol dire che tu mi devi aiutare..

  A006002242 

 I giovani in generale restavano così colpiti da queste parole, così fuori di sè, come balordi, che non sapevano più da che parte passare per uscire dalla camera di D. Bosco o per ritirarsi da lui, se il colloquio era venuto sotto i portici; e poi andavano soli in un angolo del cortile a meditare su quello che avevano udito.

  A006002243 

 - D. Bosco ti vuol bene e vuole aiutarti a salvare l'anima tua.

  A006002243 

 D. Bosco allora li chiamava a sè e sottovoce, in santa confidenza diceva or all'uno or all'altro di essi: - Se ti farai buono saremo amici.

  A006002243 

 Sceso poi in cortile e circondato subito da una folla di allievi, che da qualche anno vivevano nell'Oratorio, i novelli discepoli si accalcavano dietro a costoro, o perchè non osavano avvicinarsi a D. Bosco, o farsi strada per essere più vicini a lui.

  A006002244 

 - Il giovane, ripeteva sovente D. Bosco, ama più che altri non creda che si entri a parlargli de' suoi interessi eterni, e capisce da ciò chi gli vuole e chi non gli vuole veramente bene.

  A006002244 

 D. Bosco assicurava che i giovani presi così, sono contenti, aprono il loro cuore, incominciano a far bene, diventano amici col Superiore e sono guadagnati, perchè ripongono in lui piena confidenza.

  A006002244 

 D. Bosco ne trovò ben pochi che resistessero a queste maniere.

  A006002245 

 Con tali modi D. Bosco invitava i giovani ad andarsi a confessare, poichè l'idea di anima ha per strettissimo correlativo quella di confessione; ed essi intendevano che se avessero voluto giovarsi del suo ministero, li avrebbe ben volentieri aiutati.

  A006002246 

 A taluno, che D. Bosco scopriva un po' restio a fare questo primo passo, per vincere la ripugnanza, che quegli aveva a confessarsi, soleva dirgli scherzando: - Quando ti preparerai a fare la tua confessione generale della vita futura?.

  A006002248 

 - Hai ragione, ripigliava allora D. Bosco.

  A006002248 

 Quello che tu non saprai dire, lo sa D. Bosco..

  A006002251 

 Ballesio Giacinto nella sua Vita intima di D. Giovanni Bosco, così si esprime: "Amante ed espansivo, schivava nel suo governo con noi il formalismo artificiale ed il rigorismo che pone come un abisso tra chi comanda e chi obbedisce; ed esercitava l'autorità, ispirando rispetto, confidenza ed amore.

  A006002251 

 Prima cosa adunque che D. Bosco esigeva da un giovanetto nel suo entrare in collegio era la riforma morale, il cui principio sta in una buona confessione.

  A006002252 

 Era cura di D. Bosco di far nascere occasioni frequenti e periodiche che eccitassero i cuori a questa sacra mensa colla debita preparazione.

  A006002253 

 D. Bosco stesso leggeva poi all'altare le preghiere di questa commovente pratica di pietà..

  A006002253 

 L'esercizio della buona morte pel primo giovedì d'ogni mese, il quale veniva quasi sempre preceduto dall'annunzio dato da D. Bosco, che qualcuno dei giovani era chiamato all'eternità.

  A006002254 

 E D. Bosco vivamente istava che si facessero bene quelle dell'Immacolata e del S. Natale, dicendo: - Ricordatevi che da queste novene ben praticate dipende in massima parte il risultato di tutto l'anno..

  A006002257 

 D. Bosco voleva che questi ultimi trattassero della santa vita di qualche giovanetto da potersi imitare..

  A006002265 

 Due norme di grande sapienza dava anche D. Bosco ai suoi collaboratori per scoprire e allontanare dall'Oratorio certi allievi, e diceva: - Per conoscere moralmente i giovani pericolosi fin dal principio dell'anno io li distinguo in due classi.

  A006002267 

 Ma D. Bosco non si contentava di dare norme agli altri; il lavoro principale per la conservazione dell'ordine in casa lo riserbava a sè.

  A006002268 

 Il chierico che aveva ricevuto questo incarico in calce al foglio scriveva a D. Bosco:.

  A006002268 

 Oltre questi rapporti commentati, D. Bosco ne richiedeva altri speciali.

  A006002279 

 Questa lettera fa testimonianza del cuore che avevano i maestri e gli assistenti per D. Bosco e il loro impegno nell'adempiere il proprio dovere.

  A006002284 

 E D. Bosco spesse volte chiamava a sè gli assistenti, i maestri, il capo dello studio, il Catechista, il Prefetto, intrattenendosi con essi a parlare di ciò, che avevano osservato nella casa.

  A006002285 

 D. Bosco però chiedeva allora il voto che il giovane aveva ottenuto in scuola, lo confrontava con quello dello [396] studio, e talvolta trovava che maestro e capo studio non erano dello stesso parere.

  A006002285 

 D. Bosco però, un dopo l'altro, li faceva salire in sua camera in giorni diversi e dava loro alcune pagine da studiare a memoria, oppure una piccola composizione da scrivere: quindi li interrogava.

  A006002285 

 Intanto gli alunni sapendo che i loro voti meritati passavano sotto gli occhi di D. Bosco, e vedendo che tutte le Domeniche venivano a lui consegnati quelli dello studio in comune, davano a questi voti una massima importanza.

  A006002285 

 Perciò di questi voti scadenti, ci assicurò Mons. Cagliero, D. Bosco non dava subito giudizio, ma ne ricercava la causa, che talvolta non dipendeva dagli alunni.

  A006002286 

 D. Bosco di quando in quando dava una lettura attenta a questo registro.

  A006002286 

 D. Bosco raccomandava sovente ai suoi direttori questo sistema assicurando, che avevalo trovato grandemente vantaggioso, anzi quasi infallibile ne' suoi responsi..

  A006002286 

 [397] D. Bosco intanto per sua parte giovavasi in vantaggio morale della casa dei registri dei voti di condotta e dei rapporti degli assistenti per scoprire in modo sorprendente coloro, che sapevano nascondere la loro malizia agli occhi dei Superiori.

  A006002288 

 Ma se anima, come abbiamo detto, era la prima parola di D. Bosco quando un giovane entrava nell'Oratorio, era pur l'ultima quando ne usciva.

  A006002288 

 "E furono pressochè quindicimila, assicura Mons. Cagliero, che D. Bosco ha ricoverati, mantenuti, educati nel solo Ospizio di Torino; ed un numero assai maggiore egli istruì e catechizzò negli Oratorii festivi di questa città come esterni: e tutti godettero del benefizio delle sue benedizioni paterne e sacerdotali"..

  A006002289 

 Tutti questi egli o accoglieva o chiamava a sè, mentre stavano sul partire, e con singolare benevolenza dava loro i suggerimenti necessarii per la prosperità relativa allo stato, che avrebbero scelto; e benedicendoli li esortava a fare sovente ritorno all'Oratorio, a conservarsi virtuosi e degni figli di D. Bosco, a salvare insomma l'anima loro..

  A006002290 

 Ad un nostro calzolaio, soldato, la cui famiglia era povera, il quale veniva a visitarlo, D. Bosco diceva: - Ti han dato in casa qualche soldo? - E alla risposta negativa: - Prendi, soggiungeva, mettendogli in mano alcune monete; e non dire niente a nessuno.

  A006002291 

 Perciò D. Bosco incontrandoli dopo anni ed anni francamente ripeteva loro quella parola, colla quale li aveva salutati quando partivano.

  A006002297 

 D. Bosco esortava anche i suoi Direttori a tenere questo metodo coi giovani, che venuti uomini talora s'incontrano, ovvero ritornano a far visita al collegio.

  A006002301 

 La carità suggeriva a D. Bosco tante sante industrie per guadagnare anime a Dio, che dire di tutte e della pazienza da lui adoperata, sarebbe cosa oltremodo difficile.

  A006002302 

 Il cortile era battuto palmo a palmo nelle corse sfrenate, e D. Bosco che era l'anima di tutti quei divertimenti, da lui voluti e promossi, ne godeva con immenso piacere.

  A006002303 

 D. Bosco in mezzo ai suoi figliuoli era l'amabilità stessa in persona.

  A006002304 

 - Sta allegro! - incominciava a dire D. Bosco a qualcuno che gli si fosse presentato, mesto e fosco in viso.

  A006002310 

 Incominciava il giuoco e quando era bene avviato e massima la confusione di quelli che correvano, D. Bosco adocchiata l'ambita preda, usciva a tempo dalla sua trincea, e schivando ogni intoppo, la prendea mentre tutti gridavano: Prigioniero, prigioniero! E allora D. Bosco dicevagli scherzando una di quelle parole che legavano a lui i cuori..

  A006002311 

 E sempre battendo le mani e levando la voce, secondo l'esempio che dava loro D. Bosco.

  A006002312 

 Altre volte formava un VIVA MARIA: oppure un VIVA S. LUIGI. Nel 1861 D. Bosco eseguì ancora questo giuoco, ma un giorno nel quale i giovani lo attendevano con ansietà per continuarlo, egli passeggiò sotto i portici, s'intrattenne cogli uni e cogli altri, e in fine si ritirò nella sua stanza.

  A006002312 

 Ma altri giovani che, da questi movimenti capivano già l'intenzione di D. Bosco, correvano sul poggiolo, osservavano come ogni gruppo formasse una lettera cubitale e vi leggevano chiaramente distinte le parole: VIVA PIO NONO. Non essendo prudenza in quegli anni emettere quel grido, mentre il Pontefice era minacciato ed assalito ei lo scriveva coi capi de' suoi figliuoli.

  A006002312 

 Moltissime volte, e in ispecie nel 1859-1860, Don Bosco schierava centinaia di giovani in mezzo al cortile in una sola fila, che egli precedeva, dopo aver detto: - Venitemi sempre dietro; e ciascuno metta il piede sull'orma di chi lo precede.

  A006002313 

 I veri figli di D. Bosco non avevano segreti per lui, quindi sovente ad uno - che sapeva trovarsi in qualche difficoltà, ripeteva: - Niente ti turbi, ha detto Santa Teresa!.

  A006002313 

 Non sempre D. Bosco giuocava e allora in mezzo ai giovani non taceva mai, volendo in ogni modo occupare la loro mente; e non si può dire quanto piacevole fosse la sua conversazione, ricca di frasi, piene di spirito e di narrazioni amene.

  A006002317 

 - E lei? e le sue opere iniziate? chiedeva taluno a D. Bosco.

  A006002319 

 Chi era vicino a D. Bosco imparava sempre qualche cosa e riceveva sempre lezioni salutari..

  A006002360 

 Quindi faceva rilevare l'armonia imitativa di questi versi con gran piacere dei giovani delle classi superiori, i quali vedevano D. Bosco ricordarsi a meraviglia degli studii da lui fatti essendo giovanetto e che erano quelli stessi da loro percorsi in quell'anno..

  A006002363 

 La maggior parte delle volte gli alunni non riuscivano in quella traduzione e attendevano da D. Bosco una spiegazione che non tardava: -Ecco: la prima proposizione dice: Donna fila, se vuoi mangiare. La seconda: Fila, o madre, io cucirò..

  A006002364 

 E mentre la folla di giovanetti pensava, interrogava spropositava, scherzava, e vociava confusamente, dicendo a D. Bosco: - Dica lei! - Egli imposto silenzio, spiegava: Non è peccato uccidere il padre dei maiali.

  A006002367 

 E quell'istante di ricreazione fruttava utili ammaestramenti, ed eccitava il desiderio di approfittarne, perchè D. Bosco non avrebbe tralasciato poi di interrogare qualcuno..

  A006002386 

 Sovente D. Bosco diceva ad un giovane della classe di filosofia: -Conosci qualche cosa degli elementi dell'algebra?.

  A006002419 

 Queste amenità D. Bosco alternava coi salutari avvisi..

  A006002429 

 Il giovane si ritirava, fantasticava, parlava coi compagni e poi ritornava: - Oh! D. Bosco, ho inteso che cosa vuol dire essere verde: vuol dire che sono una pianta che non porto frutto, è vero?.

  A006002430 

 - Finalmente: l'hai intesa, rispondevagli D. Bosco sorridendo..

  A006002432 

 Passato qualche giorno il giovanetto si presentava a D. Bosco: -Dica, mi guardi, sono ancora verde?.

  A006002444 

 Ad un piccolino che appoggiava in silenzio la testa al suo braccio, D. Bosco diceva: - Sta zitto! Ad un altro: - Ah! Cattivello! - e lo minacciava scherzevolmente col dito.

  A006002444 

 Era un caro spettacolo contemplare D. Bosco in mezzo ad un bel numero di allievi che egli, mentre stava ragionando, passava in rivista ad uno ad uno collo sguardo; e per tutti aveva poi un motto.

  A006002448 

 D. Bosco sorrideva, continuava a tenerlo e a parlare; e poi: - Ma va, va: sei ancora qui?.

  A006002449 

 E il giovane sorrideva esso pure, e allora D. Bosco lasciavalo in libertà che corresse e saltasse.

  A006002455 

 Era come l'eco della parola di Dio: "viva, efficace e più affilata di qualunque spada a due tagli; e che s'interna sino alla divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture eziandio e delle midolle, e che discerne ancora i pensieri e le intenzioni del cuore". [13] D. Bosco pertanto con gran zelo e prudenza, reggendo tutto col suo consiglio, informandosi di tutto, conoscendo ogni giovanetto interno ed esterno, [415] distinguendoli per nome e per carattere, sapeva porgere con irresistibile amorevolezza un avviso sempre addattato ai bisogni di ciascuno.

  A006002456 

 Chi dopo aver ascoltato non sapeva più staccarsi da D. Bosco, restando come assorbito da un'idea grandiosa e chi a sua volta facendo riparo colla mano alla propria bocca rispondeva nell'orecchio di D. Bosco o faceva un'interrogazione.

  A006002456 

 D. Bosco infatti non soleva rimproverare [416] aspramente e molto meno in pubblico.

  A006002456 

 La parola che D. Bosco diceva a ciascuno non durava più di pochi secondi.

  A006002456 

 Mai faceva conoscere aver poca stima per un giovane, ed anche coloro che sentivano non essere meritevoli di riguardi, sapevano che D. Bosco non li avrebbe in nessun modo svergognati.

  A006002456 

 Spesse volte D. Bosco diceva ad un giovane: - Vuoi che ti dica una parola? - Ovvero i giovani stessi gli chiedevano: - Mi dica una parola! -E D. Bosco passava una mano sul capo del giovane e curvandosi al suo orecchio gli parlava in segreto, coll'altra mano facendo riparo alla sua bocca, perchè nessuno potesse udire.

  A006002457 

 E ve ne furono parecchi di questi, dei quali potremmo fare il nome, che vennero portati a tale fervore di pietà da fare penitenze straordinarie, per cui D. Bosco dovette frenarli..

  A006002458 

 Vedendomi Don Bosco preoccupato nelle ore della ricreazione, mi sapeva suggerire parole così opportune che io mi sentiva distolto dai pensieri molesti, e posso dire anche dalle tentazioni da cui forse sarei stato tratto al male.

  A006002459 

 I giovani, in qualsivoglia luogo D. Bosco si trovasse, anche in mezzo al cortile, gli palesavano il proprio cuore con piena confidenza, e se qualche cosa turbava la loro coscienza non andavano a letto se prima non l'avessero confessata a D. Bosco stesso.

  A006002460 

 Non tutti però gli alunni si avvicinavano con tanta [418] figliale affezione a D. Bosco.

  A006002460 

 Vi erano talora delle eccezioni anche notevoli, ma pur in queste la parola di D. Bosco produceva i suoi effetti, giungendo spesse volte inaspettata all'orecchio de' suoi figli..

  A006002462 

 Mentre un altro disperatamente correva in ricreazione tutto assorto nel giuoco, sicchè non sapeva più se fosse in cielo o in terra, ecco D. Bosco fermarlo..

  A006002466 

 A questa interrogazione imprevista il giovane guardava D. Bosco un po' confuso, poi abbassava gli occhi, crollava il capo, si grattava le orecchie e: - Già... ma..;.

  A006002472 

 Allora le due mani si toglievano dai suoi occhi, egli volgevasi rapidamente e un: Oh D. Bosco! usciva quasi tremante dalla sua bocca.

  A006002472 

 D. Bosco allora mentre l'altro prendea la mano per baciargliela, dicevagli:.

  A006002472 

 D. Bosco ne seguiva tutti i passi e quando l'altro credendosi sicuro, in un crocchio di compagni, stava animatamente discorrendo, ecco due mani all'improvviso porsi sovra i suoi occhi e tener ferma la sua [419] testa, perchè non potesse rivolgersi.

  A006002472 

 Qualche giovane malizioso cercava studiosamente di sfuggire alla presenza di D. Bosco, non avendo il coraggio di sopportare il suo sguardo.

  A006002476 

 Allorchè D. Bosco tornava da qualche suo viaggio, i giovani con vivo entusiasmo gli correvano incontro e si stringevano intorno a lui.

  A006002476 

 S'intende che su costoro D. Bosco rivolgeva tutta la sua attenzione, perchè lo star lontano da lui era segno evidente di coscienza disordinata..

  A006002481 

 Que' tali che stavano appartati erano rimasti di sasso, ma D. Bosco li nominava ad uno per uno, li invitava ad avvicinarsi, mentre i compagni aprivano loro la via.

  A006002483 

 E il buon giovane rispondendogli col labbro stupiva di aver perfettamente compreso il ragionamento intellettuale di D. Bosco.

  A006002483 

 Ma Iddio aveva concesso a D. Bosco il dono della parola con tanta pienezza che tutto in lui, sguardo, accento, movimento, aveva ragione di linguaggio.

  A006002483 

 "Tante volte, ei disse, D. Bosco guardava un giovane in modo così particolare, che i suoi occhi dicevano ciò che il suo labbro in quel momento non esprimeva, e gli faceva comprendere ciò che desiderava da lui.

  A006002484 

 E Don Bosco glie lo diceva all'orecchio..

  A006002484 

 Ma ad un tratto lo sguardo di quel ragazzo s'incontrava con quello di D. Bosco e leggendo in quell'occhio così limpido un desiderio di parlargli, veniva a chiedergli che cosa volesse da lui.

  A006002486 

 D. Bosco guardava ancora nel modo sopraddetto, allorchè qualcuno gli faceva una promessa che sapeva non sarebbe stata mantenuta; ovvero gli diceva cosa contraria alla verità.

  A006002487 

 Accadeva eziandio che mentre D. Bosco confessava in sacrestia passasse un giovane che aveva tutt'altra intenzione che quella di confessarsi, benchè ne avesse bisogno.

  A006002487 

 Eppure se D. Bosco lo avesse fissato in volto benignamente, accadeva quel che si narra dell'usignuolo che resta affascinato dal serpe.

  A006002487 

 Si arrestava indeciso, poi faceva ancora un passo verso la porta, ritornava indietro, si appressava a D. Bosco, cadeva in ginocchio ed aspettava il suo turno per confessarsi.

  A006002489 

 Oh la potenza dello sguardo di D. Bosco! Un alunno a [423] notte avanzata non poteva prendere sonno.

  A006002490 

 - Che cosa ho? Ieri sera D. Bosco mi ha guardato!.

  A006002492 

 - Mi ha guardato in un certo modo... Oh! io li conosco gli sguardi di D. Bosco..

  A006002493 

 Abbi pazienza, e non disturbare la camerata, concluse quel giovane; e al mattino chiese a D. Bosco se egli alla sera antecedente avesse guardato quel compagno con qualche intenzione speciale.

  A006002493 

 E D. Bosco gli rispose: - Domanda un po' a lui che cosa gliene dice la coscienza! - E la coscienza rispose in modo, che il poveretto andò a confessarsi e rimase tranquillo..

  A006002494 

 Agli sguardi univa D. Bosco modi faceti perchè si ritenessero i suoi avvisi.

  A006002507 

 Imbattendosi D. Bosco con un giovane di aspetto melanconico, lo chiamava a sè, voleva sapere la causa di [425] quella tristezza: l'ammoniva che S. Filippo Neri insegnava essere la malinconia l'ottavo peccato capitale; e consolandolo con buone parole e promesse, finiva con dargli un di que' schiaffi e dicendogli - Sta allegro! - E con ciò, cosa mirabile, lo restituiva alla primiera allegrezza.

  A006002507 

 Questa virtù consolatrice era talmente conosciuta e provata dagli alunni, che se loro sopravveniva qualche cosa da renderli meno lieti, ricorrevano subito a D. Bosco, per ottenere un suo rassicurante sorriso..

  A006002508 

 Talvolta qualche giovane in mezzo ai compagni non badava a ciò che si diceva o si faceva dagli altri, sicchè pareva che il suo spirito passeggiasse nei regni della luna: ed ecco all'improvviso D. Bosco dargli un buffetto sulla faccia..

  A006002509 

 Il giovane come smemorato, rivolto a lui: - Che cosa fa? - diceva a D. Bosco..

  A006002510 

 - E noi eravamo persuasi, ci disse Mons. Cagliero, che D. Bosco conoscesse aver quel tale una qualche tentazione per capo..

  A006002511 

 - Alcuni se ne facevano dare vani e Don Bosco scherzando assicuravali, che per sei mesi il malo spirito gli avrebbe lasciati tranquilli.

  A006002511 

 - Poi prese un aspetto più serio: - Un giovane, continuò, che per vincersi, non aveagli giovato l'orazione, la penitenza e la sua buona volontà, riuscì ad ottenere il [426] suo scopo col ricevere tutti i giorni uno schiaffo da D. Bosco.

  A006002511 

 -Vedevasi altresì un giovanetto afflitto da qualche perturbazione interna avvicinarsi a D. Bosco in mezzo ai compagni e senza dir parola porgere la guancia a D. Bosco, in atto di aspettare uno schiaffetto.

  A006002511 

 D. Bosco rispose sorridendo: - Fino a sei mesi vado, ma non di più.

  A006002511 

 Oltre a ciò negli alunni era fissa la persuasione che gli schiaffi di D. Bosco avessero la virtù di renderli forti contro il demonio.

  A006002511 

 Quindi D. Bosco dava sovente qualche schiaffo a qualcuno, a loro richiesta, e scherzando diceva: - Per quest'oggi il demonio non verrà più a toccarti.

  A006002512 

 Nel 1861 prima delle vacanze di Pasqua un alunno in sul partire domandò a D. Bosco un ricordo.

  A006002513 

 Abbiamo una letterina che ricorda questi scherzi di D. Bosco, se pure scherzi vogliono chiamarsi..

  A006002517 

 Oh! fossi sempre figlio di D. Bosco non solo di nome, ma di fatti.

  A006002518 

 Io amo più D. Bosco che non il mondo intero.

  A006002518 

 O caro D. Bosco, eccomi a lei prostrato: tutto le offro quanto può esigere da me; di tutto a lei ne fo dono.

  A006002523 

 Lo stesso diremo di D. Bosco, perchè era la fede che informava qualsivoglia sua azione o parola, diretta al bene della gioventù.

  A006002523 

 Qualcuno giudicherà a modo suo certi mezzi adoperati da D. Bosco, [428] ma potremo sempre rispondere che infirma mundi elegit Deus ut confunda fortia e questi forti sono gli spiriti delle tenebre..

  A006002524 

 Continuiamo adunque a parlare delle sante industrie usate da D. Bosco, semplici come era semplice il suo cuore, ma efficaci, per allontanare per quanto è possibile, ogni nemico spirituale dai suoi figliuoli.

  A006002525 

 Tutti vedevano D. Bosco, affaticato, infermiccio, debole di stomaco, coll'arsura alla gola, sovente collo sputo sanguigno, non cessar di parlare dal mattino alla sera, per tenerli vicini a sè; e anche da ciò argomentavano quanto li amasse.

  A006002527 

 Parte lo seguivano, parte, il maggior numero, lo precedevano, camminando all'indietro colla faccia a lui rivolta per ascoltare ciò che diceva; e D. Bosco, colla sua allegra conversazione, trattenevali ora con esempi, ora con qualche sua avventura, ora con antiche vicende dell'Oratorio, che producevano in tutti impressioni salutari..

  A006002527 

 Sovente si vedeva D. Bosco passeggiare sotto i portici in mezzo ad un centinaio fra giovani e chierici.

  A006002528 

 "Io stesso, affermava D. Rua, ebbi più volte a dire, come dicevano molti altri de' miei compagni, che una conversazione fatta con D. Bosco, valeva quanto, ed anche più, un corso di esercizi spirituali.

  A006002529 

 Nelle sere d'estate, essendo più lunghe le ricreazioni nei giorni festivi, quando per la stanchezza languivano i divertimenti, D. Bosco andava a sedersi per terra nel cortile presso un muro della fabbrica.

  A006002530 

 E per i giovani stessi era uno spettacolo osservare D. Bosco." Il Sac. Sacco Emilio parroco di S. Stefano a Pallanza suo allievo, scriveva a D. Rua nel 1888: "D. Bosco! Quanto era caro! Quanto era virtuoso e santo! Mi sembra ancora di vederlo a sorridermi, di udite le dolci sue parole, di ammirare quel suo amabile volto sul quale era chiaramente stampata la bellezza dell'anima sua!".

  A006002531 

 Per queste sedute all'aria aperta D. Bosco riserbava i suoi discorsi più ameni.

  A006002536 

 D. Piano e con lui varii antichi allievi ne raccontano ancora oggigiorno, udite cinquant'anni fa da D. Bosco e rallegrando fuor di modo gli amici..

  A006002538 

 Questa però non poteva venir sempre soddisfatta, o perchè D. Bosco era trattenuto in camera per qualche affare o perchè era spossato pel continuo parlare lungo il giorno.

  A006002540 

 Comunque però andasse la cosa, siccome tutti indistintamente lo stimavano un santo, si videro quelli che volevano sembrare indifferenti, non solo, ma anche scettici, tenere così impresse nella mente le parole di D. Bosco, che dopo quaranta o cinquant'anni, all'epoca che loro pareva esser stato preannunziato il termine [433] della loro vita, si prepararono seriamente alla morte.

  A006002540 

 D. Bosco adunque faceva aprir loro le palme della mano e incominciava a guardare le linee in essa tracciate, quelle specialmente che stanno mezzo e pare formino un M. Questa lettera gli porgeva occasione di far notare come ogni uomo portasse con sè come un memoriale continuo della morte, alla quale andava incontro.

  A006002540 

 I giovanetti tante volte lo invitavano a predire a ciascuno di loro gli anni che doveva vivere, e in questi casi D. Bosco li contentava, dando ad intendere che si trattava di una facezia.

  A006002540 

 Ma l'uno non aveva potuto seguire tale complicata operazione aritmetica, l'altro aveva dimenticato un numero e insisteva perchè D. Bosco lo ripetesse, un terzo chiedeva una matita e un foglio di carta per notare il suo responso.

  A006002540 

 Non tutti volevano credere che D. Bosco facesse ciò per passatempo, ma si ostinavano nella persuasione, che con quell'artifizio volesse loro nascondere la grazia accordatagli dal Signore di conoscere l'avvenire.

  A006002540 

 Qualcuno di mente più perspicace riusciva a decifrare quell'imbroglio, e voleva che D. Bosco confermasse il risultato della somma da lui ricavata, ma egli aggiungeva un ma, un se, un vedremo, un purchè ti mantenga buono, che guastava il calcolo.

  A006002541 

 Allorquando D. Bosco aveva qualche regalo da distribuire agli alunni, e non poteva o non voleva estrarlo a sorte o metterlo come premio ai vincitori di qualche partita di giuoco, pensava ad un'astuzia che faceva ridere, e destasse la curiosità.

  A006002541 

 Infatti la misura di centinaia di mani, alcune poche delle quali respinte, ma dopo egualmente riempite di qualche ghiottoneria, destava attenzione, provocava satire, scherzi, e le continue facezie di D. Bosco.

  A006002541 

 Tutti accettarono la scommessa; fu presa a tutti la misura dall'estremità del dito mignolo a quella del pollice e siccome D. Bosco aveva le mani molto piccole, non pochi vinsero la posta e ottennero il premio, con grandi risate degli astanti.

  A006002544 

 Se poi il colpo riusciva sordo, allora D. Bosco crollava il capo sorridendo e dicendo: - Cosa vuoi? Non andiamo d'accordo! [434].

  A006002546 

 Invece quando D. Bosco diceva: - Bene; andiamo d'accordo; - la gioia dei giovani era grande..

  A006002546 

 S'intende che tale scoppio riusciva a volontà di Don Bosco che regolava il colpo.

  A006002547 

 Abbiamo già detto, nei volumi precedenti, come D. Bosco in occasione di certe feste, innanzi a tutti i giovani, desse più volte all'anno spettacoli meravigliosi di prestigio e che l'ultima volta fu nel 1864.

  A006002548 

 Ci ricordiamo che un giorno venne un signore a visitare D. Bosco nel refettorio dopo pranzo.

  A006002548 

 D. Bosco fattili ritirare alquanto, li invitò a formare un largo cerchio ed a sedersi.

  A006002550 

 Il giovane correva, ma talora il libro non si trovava, veniva il fine della ricreazione, e D. Bosco ringraziandolo lo mandava a scuola..

  A006002551 

 E i giovani essendo eziandio costretti a recargli novella della commissione eseguita, erano tutti in moto, contenti di fare servizio a D. Bosco e senza che si accorgessero del fine pel quale così operava..

  A006002552 

 D. Bosco era di una prudenza ammirabile.

  A006002553 

 Quindi tutti si mettevano in marcia preceduti da D. Bosco il quale faceva cento strani giri intorno a tutti i pilastri, negli angoli nascosti, nei luoghi ove non giungeva la luce dei fanali, ovvero ordinariamente più deserti del cortile; e così cantando, ridendo, gesticolando assicuravasi cogli stessi suoi occhi che nulla accadesse di male..

  A006002555 

 Farli chiamare perchè si riunissero al grosso della schiera poteva far supporre che D. Bosco nutrisse qualche sospetto.

  A006002555 

 Nel 1856 tornando egli con tutta la Comunità dalla Crocetta, sobborgo allora lontano da Torino, gli alunni percorrevano que' campi incolti, parte in gruppi distinti, parte ascoltando D. Bosco.

  A006002556 

 D. Bosco intanto di tutti gl'inconvenienti che scopriva, di tutte le industrie da lui usate, ragguagliava i suoi chierici dando avvisi e norme secondo i casi; mentre queste industrie ci sempre moltiplicava cercando di attrarre a sè i singoli giovani, sui cuori dei quali anelava di avere una incontrastata influenza per il loro progresso nella virtù ed anche nella perfezione cristiana..

  A006002557 

 Finito il pranzo i giovani si intrattenevano con D. Bosco che dava loro una pasta dolce.

  A006002559 

 Questi due alunni però non erano presentati a D. Bosco al levar delle mense.

  A006002559 

 Tuttavia ciò era gran stimolo per essi a meritarsi altri segni di speciale affezione; mentre l'essere stati testimoni del contegno mortificato di D. Bosco, non poteva a meno di far constatare ad essi una delle sue eminenti virtù.

  A006002560 

 Ma D. Bosco sovratutto, non ostante le sue molte e gravi occupazioni, era sempre pronto ad accogliere in sua camera, con un cuore di padre, quei giovani che gli chiedevano un'udienza particolare.

  A006002562 

 D. Bosco essendo inappuntabile nella pulizia della sua persona, questa nettezza l'esigeva negli altri.

  A006002562 

 Quindi si presentavano in maniera che D. Bosco nulla avesse da osservare..

  A006002563 

 Entrati poi in sua camera, D. Bosco li riceveva collo stesso rispetto col quale trattava i grandi signori.

  A006002564 

 E i giovani discendevano pieni di gioia dalla sua scala, perchè non si può dire quale discrezione e saviezza tutta particolare avesse D. Bosco nel dare consigli opportuni, i quali messi in pratica producevano un proficuo e benefico effetto.

  A006002569 

 Il giovane passò una settimana agitato da viva curiosità e andato a confessarsi dallo stesso D. Bosco si affrettò ad interrogarlo..

  A006002571 

 - E tu dimmi! rispose D. Bosco: Ti fermeresti volentieri nell'Oratorio per stare sempre con D. Bosco?.

  A006002574 

 D. Rua stette alquanto sopra pensiero non avendo a tutta prima inteso, ma poi lo condusse ad una conferenza che D. Bosco teneva ai Salesiani.

  A006002575 

 Ma il buon effetto non potea mancare, e riflettendo si accorgeva come D. Bosco avesse ragione e ritornava più tardi presso di lui per chiedere scusa e promettere condotta più esemplare..

  A006002576 

 Colui, che pur conosceva l'arte di D. Bosco, se in quell'istante, mentre ascoltava il rimprovero, non fosse stato presente a se stesso, rimaneva confuso, ma taceva per rispetto al Superiore.

  A006002576 

 Rimasto però solo con lui avrebbe voluto far sue ragioni; ma D. Bosco interrompevalo con queste sole parole: - Non mi hai capito! - Ciò bastava per dissipar quella nube, ma anche faceva intendere come avesse egli desiderato un po' di umiltà..

  A006002578 

 Del resto sii solamente amico di D. Bosco e non temere; si aggiusterà tutto..

  A006002578 

 Se si trattava di cose dipendenti da altri, gli diceva: - Va dal tale a nome mio e gli dirai: D. Bosco ha detto [441] questo e quello.

  A006002581 

 Avete una camera nella quale chiunque entra pieno di afflizione, ne esce raggiante di gioia, e questa è la camera di D. Bosco! - E mille di noi han fatto prova di questa verità..

  A006002582 

 D. Bosco non tardava a prendere la parola, li faceva venire ad una spiegazione, li rallegrava, li muoveva al riso e quando si ritornava all'Oratorio erano ridivenuti amici..

  A006002582 

 Quest'atto di amicizia calmava quel cuore alterato, mentre D. Bosco lasciavalo raccontare tutta la storia dei torti che credeva gli fossero stati fatti.

  A006002582 

 Sul principio facevano qualche smorfia, ma a D. Bosco non osavano dir di no.

  A006002582 

 Talvolta però la carità di D. Bosco in tali colloqui non otteneva pienamente i suoi intenti, ed allora egli ricorreva ad una medicina o ripiego da lui chiamata delle tre passeggiate.

  A006002586 

 Quel prete restò meravigliato come D. Bosco avesse scelto così opportunamente l'istante per iscrivergli, e quando il Servo di Dio fu di ritorno, stupì nel sentirsi dire da lui: - Ti ho veduto che eri qui in camera, tutto afflitto e melanconico, e perciò ti ho scritto quella lettera per confortarti.

  A006002586 

 "Io ne conservo parecchie, confermò un pio e dotto sacerdote antico alunno, e posso attestare che i pensieri ivi contenuti, ed espressi da D. Bosco in luogo lontano, giungevano a me molto opportuni per i bisogni della mia anima, come di persona che mi fosse stata presente".

  A006002587 

 Di varii fatti consimili fece testimonianza per iscritto D. Bongiovanni Domenico con questa frase: "Realmente D. Bosco scrisse lettere all'Oratorio, per cose ivi accadute che non poteva conoscere se non in modo sovrannaturale; e da queste si hanno molte prove che egli essendo lontano veniva invisibilmente a visitare i suoi figli"..

  A006002589 

 D. Bosco però prometteva il segreto, e i giovani in buon numero scrivevano con sincerità i loro proponimenti.

  A006002589 

 Ma le lettere dei giovani suggerirono a D. Bosco un nuovo mezzo per rendere sempre più sicura la loro perseveranza nella virtù.

  A006002589 

 Quei fogli chiusi erano consegnati in mano allo stesso D. Bosco, il quale leggevali e a tempo e luogo ricordava privatamente agli individui i loro proponimenti, li esortava a mantenerli, li ammoniva se vi mancavano..

  A006002590 

 D. Bosco dopo qualche giorno salito una sera in cattedra, così parlò: - Ho letto tutti i vostri biglietti; vi ho trovate belle espressioni, promesse di preghiere e di buona condotta, ma in nessuno ho letto ciò che vivamente desiderava.

  A006002590 

 Marengo? Or bene; io aspettava da tutti questa parola: D. Bosco! le do la chiave del mio cuore!.

  A006002591 

 D. Bosco era fermamente persuaso che la confidenza nel Superiore fosse un efficace rimedio delle passioni e una preservazione da tanti mali morali; e che ogni atto di questa valesse una gran vittoria sopra il demonio..

  A006002592 

 D. Bosco gli rispose: - Me n'ero accorto, sai, e viveva in qualche angustia per te; ma ora che ti sei aperto, io non temo più.

  A006002592 

 Tuttavia per qualche mese nulla ne disse a D. Bosco.

  A006002593 

 E D. Bosco per guadagnarsi tale confidenza dalla maggior parte de' suoi alunni, oltre non palesare in nessun modo ciò che veniagli confidato, sopportava sempre per amor di Dio, con pazienza eroica ed ilarità gli schiamazzi, le importunità, la vivacità di carattere, la varietà delle indoli e gli altri difetti dei giovani, fisici o intellettuali, o cagionati da una educazione rozza ed anche villana..

  A006002594 

 E qui noteremo ancora, parlando dei biglietti, come Don Bosco ne conservasse con gran gelosia i più importanti, quale [446] voce di richiamo per l'avvenire.

  A006002594 

 Quante volte un giovane non ricordando più le promesse fatte al Signore, e piegando verso il male, vedeasi presentato quel biglietto che dolcemente rimproveravagli la sua infedeltà! Quante altre, certi uni che da tempo eransi restituiti alle case loro, quando meno se lo aspettavano, quando neppure più pensavano all'Oratorio, in mezzo agli affari, alla dissipazione ed eziandio ad una vita libertina, si videro giungere per posta quel biglietto così eloquente, ricordo degli anni della grazia e stimolo a ritornare sulla buona strada! Di questi biglietti, alla morte di D. Bosco, se ne trovarono alcuni pochi nel suo cassetto, scritti in certe occasioni solenni, da giovani che nella società civile e nel sacerdozio riuscirono modelli di virtù.

  A006002595 

 Un biglietto allude alle cure speciali che D. Bosco prendevasi di quei fortunati fanciulli che facevano la prima Comunione..

  A006002596 

 Ricordi dati dal mio caro D. Bosco in occasione della mia prima Comunione..

  A006002652 

 Chi non resterà commosso al pensare quel momento nel quale i buoni alunni, colla penna in mano, con quel foglio dinnanzi vergavano quelle linee colle quali fissavano le loro sorti per l'eternità felice, come dobbiamo sperare! Ci pare di vedere composte a serietà quelle sembianze giovanili, quegli occhi sollevati in aria per cercare la frase; e poi quel candore che manifestavano nei loro atti porgendo a Don Bosco la carta dei loro segreti! Ah! il Signore vi benedica, o cari giovani, e un giorno vi presenti a titolo di gloria i vostri biglietti..

  A006002653 

 Giacinto Ballesio nella sua orazione: La vita intima di D. Bosco..

  A006002654 

 Com'era bello vederli in chiesa rapiti in un'estasi beata, celeste! E quante volte il patrizio della città conduceva i suoi figli all'Oratorio a specchiarsi nei figli del popolo, divenuti inconsapevolmente nobili e grandi per la loro pietà! Erano questi i carissimi di D. Bosco, e pieni del suo spirito lo aiutavano potentemente e molto grande e salutare influenza esercitarono sui loro compagni.

  A006002654 

 "D. Bosco governava il suo, anzi il nostro caro Oratorio, col santo timor di Dio, coll'amore, coll'edificazione del buon esempio.

  A006002658 

 D. Bosco teneva fisso nella mente la spaventevole ed incomprensibile eternità dei dannati; la giustizia di Dio che mai non muterà e non addolcirà mai la sentenza già data; il fuoco onde ardono che mai non si estingue, il verme che li rode e che mai non muore; la morte che i miseri invocano e che non verrà mai a porre un termine ai loro tormenti.

  A006002659 

 Sono queste le ragioni per le quali D. Bosco, senza far caso talora di certi riguardi umani, opportunamente od importunatamente invitava molti al lavacro salutare della confessione..

  A006002660 

 I nostri lettori abbiano sempre innanzi agli occhi il movente di D. Bosco in questi inviti e troveranno la spiegazione di moltissimi fatti che dovremo esporre nei nostri volumi.

  A006002660 

 Ma la pazienza di D. Bosco andava più in là, poichè avendo dinanzi agli occhi il passato e l'avvenire di tanti giovani, ei se ne serviva per dirigerli o per ammonirli dei pericoli ai quali sarebbero andati incontro.

  A006002660 

 Nello stesso tempo si persuaderanno che non solo Iddio approvava il procedere di D. Bosco alla salvezza delle anime, ma cooperava all'ardente suo zelo in modo meraviglioso.

  A006002662 

 Perdono a tale sentenza, giacchè io pure non so rendermi ragione, nè qual giudizio fare di certe cose che veggo in D. Bosco.

  A006002663 

 "Da dieci anni che io sono all'Oratorio sentii le mille volte a dire da D. Bosco: - Datemi un giovane che io non l'abbia mai conosciuto in modo veruno ed io guardatolo in fronte gli rivelo i suoi peccati incominciando ad enumerare quelli della sua prima età.

  A006002665 

 "Ma in generale D. Bosco attenuava l'impressione che [454] potevano fare le sue parole, sviando l'idea di un dono soprannaturale e diceva sorridendo: - Quando confesso, bramo se è di notte che il lume sia posto in modo che io possa vedere i giovani in fronte; e se è di giorno preferisco che mi vengano dinanzi perchè così li confesso più speditamente..

  A006002669 

 In loro era tanto radicata la credenza che D. Bosco leggesse nelle coscienze non solo i peccati esterni, ma anche i pensieri più reconditi, che la massima parte di essi confessavasi più volentieri da lui che non da altri sacerdoti, dicendo: - Andando da lui siamo più sicuri di fare delle buone confessioni e comunioni; e se per caso noi ci dimenticassimo qualche peccato, egli certamente ce lo ricorderà.

  A006002670 

 - Sta a vedere, le rispose ingenuamente D. Bosco, se io li lascio tacere! - Ed era questa la convinzione comune a tutti gli alunni che cento volte si udirono esclamare: - È inutile tacere o nascondere peccati a D. Bosco; perchè li conosce ugualmente.

  A006002670 

 Una persona religiosa molto zelante e prudente un giorno vista quell'affluenza, disse a D. Bosco come egli avrebbe dovuto astenersi dal confessare i suoi giovani, poichè era facile che per timore o vergogna tacessero i peccati.

  A006002671 

 Soleva dire: - E di questo peccato non ti accusi? Di quest'altro non ti ricordi più? - Ma il più mirabile si è che D. Bosco nel palesare ad un giovane il suo peccato, aggiungeva talora, quasi per confermarlo nella persuasione che tutto egli già sapesse: - Tu nel tale anno di tua età, nella tale occasione, in quel tal luogo, dopo le tali circostanze, hai fatto questo e questo; - e precisando con esattezza il numero delle colpe.

  A006002672 

 Andavano da Don Bosco e incominciavano con questa parola: - Dica lei! E D. Bosco svelava brevemente, con ordine e tutto a puntino, la loro storia segreta; non avevano che da rispondere affermativamente per far l'accusa.

  A006002672 

 D. Turchi continua ad asserire: - Ho conosciuto tanti giovani che mi dissero: - Andai a confessarmi da D. Bosco il quale mi interrogò: - Vuoi dir tu o vuoi che dica io? E lasciando che dicesse lui, ci mi recitò nè più nè meno, i peccati da me commessi.

  A006002672 

 [456] Quindi combattuti da qualche tentazione, od agitati da qualsivoglia pena di spirito, non essendo contenti di sè, dopo le orazioni, andavano senza parlare innanzi a Don Bosco e lo guardavano in volto in modo di attirarne l'attenzione, sicchè potesse fissarle.

  A006002673 

 Sovente, anche lungo il giorno, D. Bosco se li vedeva comparire innanzi, ed egli con un cenno della mano, con uno sguardo con una parola, senza che quelli avessero aperto bocca, li rassicurava.

  A006002674 

 Attendeva una sera la sua volta per confessarsi da D.Bosco nel coro della chiesa di S. Francesco di Sales.

  A006002674 

 Il chierico angosciato dalle sue pene interne non poteva più reggere pensando la sua confessione quando tutto ad un tratto gli balena un'idea: - Se D. Bosco mi leggesse nel cuore, se avanti ch'io mi confessi mi chiamasse, mi dicesse di stare tranquillo e mi comandasse di andare domattina alla santa comunione senza confessarmi, come mi farebbe piacere! Sarebbe segno non dubbio che le cose dell'anima mia vanno bene! Ed io non darei più alcun caso alle mie inquietudini e sarei guarito.

  A006002674 

 Questa rischiarata solo dalla lampada, era avvolta in una semioscurità, che certo non poteva far distinguere a D.Bosco anche a breve distanza alcuno fra i tanti giovanetti, che gli stavano inginocchiati d'attorno.

  A006002675 

 Egli stava inginocchiato innanzi al confessionale e non veniva per anco il suo turno; ma appena ebbe finito questo interno soliloquio, sentì una mano che lo toccava leggermente sulla spalla, e alzatosi, la voce soave di D. Bosco gli disse all'orecchio, quasi rispondendo al suo pensiero: - Va pure domani mattina alla S. Comunione senza confessarti e sta tranquillo..

  A006002677 

 Ma non solo nel 1861 accaddero maraviglie simili a questo Ne fu intrecciata tutta la vita di D. Bosco e D. Berto Gioachino scrisse la seguente pagina..

  A006002680 

 Giunti a questo punto più d'uno potrebbe chiederci se nell'Oratorio fossero tutti persuasi di tale virtù di D. Bosco, e se non sorsero mai dubbi intorno alla veracità della cosa.

  A006002681 

 D. Bosco parlava coi giovani che lo circondavano della scrutazione dei cuori, e quelli rammentavano qualche sorprendente rivelazione da lui fatta di certi segreti.

  A006002681 

 Il Prefetto lo accolse con bontà e dopo il pranzo presentollo a D. Bosco, il quale non lo conosceva affatto, poichè era la prima volta che incontravalo.

  A006002681 

 Il nuovo alunno ascoltava quei ragionamenti, e ad un tratto saltò su a dire arditamente: - D. Bosco! Io la sfido a leggere i miei peccati; anzi la invito a dirli ad alta voce che tutti ascoltino!.

  A006002681 

 Osserveremo: i sospettosi, i propensi a tirare al peggio ogni detto o fatto altrui certamente non mancarono in una casa tanto numerosa, ove ogni anno una parte degli alunni era nuova, molti toccavano i sedici e altri i vent'anni, e che sul principio conoscevano D. Bosco solo di nome.

  A006002682 

 D. Bosco tornò a guardarlo in fronte e di nuovo gli disse in segreto qualche altra parola che forse precisava in modo particolareggiato la sua vita passata.

  A006002682 

 "D. Bosco gli rispose: - Vieni qua - e come l'ebbe vicino lo guardò in fronte e poi gli disse qualche parola nell'orecchio.

  A006002683 

 Sei ben lontano dal vero perchè non conosci ancora chi sia D. Bosco.

  A006002683 

 "- Ma che! Ma che! lo interruppero i compagni: Don Bosco stamane non è ancora uscito di casa, e non poteva [459] neppur sapere che ti fossi confessato.

  A006002684 

 "A queste ragioni evidenti il buon giovane si tranquillò e da quell'istante in poi ripose in D. Bosco tutta la sua confidenza.

  A006002685 

 Intanto un giovane sui tredici anni, nella casa del quale D. Bosco erasi più di una volta intrattenuto, di nome Cesare B...., avendo sentito ripetersi dai compagni che D. Bosco conosceva i peccati nascosti nelle coscienze, si presentò a lui, e con certa franchezza gli disse: - Lei non conoscerà mai il mio interno! -Allora Don Bosco che era seduto, in presenza di tutti lo trasse a se, e gli parlò per qualche tempo all'orecchio.

  A006002685 

 Quando ebbe finito il giovane rialzò il capo e rivoltosi a tutti noi presenti, profondamente commosso, ci disse con mirabile ingenuità: - Don Bosco ha indovinato.

  A006002685 

 Un giorno dell'anno scolastico già incominciato, io mi trovava con altri alunni, fra i quali Cerruti Francesco, D. Rua e il ch. Cagliero intorno a D. Bosco.

  A006002686 

 Uno studente, del quale credo dover tacere il nome, e che abitando in città [460] veniva spesso nell'Oratorio, quasi sprezzando ciò che egli giudicava impossibile, lo interruppe dicendogli: - Ebbene; mi dica i miei pensieri! - D. Bosco fattoselo accostare gli parlò sotto voce.

  A006002686 

 "Un altro giorno mentre D. Bosco era nel refettorio dopo la colazione, e parecchi di noi come al solito standogli intorno, egli ci guardava sorridendo amorevolmente, dicendo di conoscere l'interno del nostro cuore.

  A006002687 

 - Io, seguitò questo mio compagno, sono fuor di me dallo stupore, ed ho imparato a mie spese che quando uno fa qualche grossa scappata non val la spesa confessarsi da altri, chè Don Bosco il sa lo stesso"..

  A006002687 

 Come fu di ritorno andò a confessarsi da D. Bosco e quindi mi confidò: - Devo dirtene una bella.

  A006002687 

 Ora, pochi giorni sono trascorsi, andai a confessarmi da D. Bosco, ed egli dopo la confessione, dissemi: - Guarda, io lo so bene che tu hai fatto così e così (e mi disse il peccato qual era).

  A006002687 

 Prima di venire a Torino avevo sulla coscienza un peccato e vergognandomi di accusarlo poi a D. Bosco, mi confessai dal parroco del paese dove io era.

  A006002688 

 Fin qui D. Turchi che non fu solo a rendere tale testimonianze a D. Bosco..

  A006002690 

 "Era l'anno 1858, o 1859 ed un mattino d'inverno ci trovavamo in buon numero intorno a D. Bosco che stava prendendo un po' di caffè.

  A006002691 

 Ad un tratto disse: - D. Bosco io non credo che lei vegga le cose nascoste.

  A006002691 

 Fra le altre cose alcuno incominciò a dire come D. Bosco vedesse il futuro, sapesse quando alcuno deve morire, e via via.

  A006002691 

 In quello stesso mattino e nello stesso luogo mi ricordo come D. Bosco dicesse nell'orecchio a questo e a quello certi loro segreti, di che tutti fortemente stupivano.

  A006002691 

 Mi dica un po'- e provocava D. Bosco a dirgli non so qual suo segreto..

  A006002691 

 Piuttosto svegliato, e non dei più esemplari, egli rideva delle parole e degli atti di D. Bosco e dei compagni e con una certa aria, quasi di sprezzo, indicava abbastanza quel che pensasse di simili cose.

  A006002692 

 D. Bosco lo prese in parola, e abbassato il capo al suo orecchio gli sussurrò alcune parole che non furono da noi intese.

  A006002692 

 Ma il fatto si è che quel giovane divenne rosso, tacque, si compose a serietà e più non osò dire che Don Bosco non vedesse o non conoscesse le cose segrete"..

  A006002693 

 Altre volte di sera mentre facevamo ricreazione D. Bosco si avvicinava a qualcuno, gli diceva qualche parolina all'orecchio, e questi appena terminate le orazioni prima di andare a letto, si recava in sacrestia o saliva alla camera di D. Bosco e là si confessava.

  A006002693 

 Enria Pietro narrava: - Mi confidò un mio compagno che una volta essendo caduto in una grave colpa non voleva più lasciarsi vedere da D. Bosco.

  A006002693 

 Nessuno al mondo avrebbe potuto venire in cognizione della sua mancanza, ed egli sbalordito e pentito pregò D. Bosco ad ascoltarlo in confessione e cambiò vita.

  A006002694 

 Questo dono fatto dal Signore a D. Bosco di conoscere [462] lo stato spirituale di certi giovanetti, non gli venne a mancare in tutto il tempo della sua vita; sicchè non esitava a quando a quando di ricordarlo agli stessi alunni.

  A006002696 

 Un mattino del 1870 D. Bosco usciva di Chiesa e i giovani appena lo videro gli corsero numerosi intorno.

  A006002698 

 - Ma sì, D. Bosco..

  A006002699 

 E D. Bosco sempre sorridendo gli replicò:.

  A006002700 

 D. Bosco gli diceva che non era andato a confessarsi e che ne aveva di bisogno.

  A006002702 

 Negli esercizi spirituali del 1870 un giovane adulto baldanzoso e poco buono, prima di andarsi a confessare [463] vantavasi in mezzo ai compagni che D. Bosco non avrebbe mai saputo i suoi peccati..

  A006002704 

 - Sì che la faccio, ma son tutte storie ciò che si narra di D. Bosco..

  A006002705 

 E spensierato, ridendo, entrò in chiesa e s'inginocchìò ai piedi dì D. Bosco.

  A006002708 

 - Che cosa ti ha detto D. Bosco?.

  A006002710 

 - Erano storie quelle che ti narravano di D. Bosco?.

  A006002712 

 Costui più tardi quando alcuno metteva in burletta questo dono di D. Bosco, prendendo a spada tratta le difese ripeteva: - Venite dirlo a me che non è vero!.

  A006002713 

 Chiuderemo tuttavia, per soprabbondare, i fatti su esposti, ripetendo ciò che una sera del 1871 abbiamo udìto da D. Bosco nel refettorio..

  A006002714 

 Don Bosco dopo aver ascoltato così esprimevasi: - Certi mali [464] il difficile è conoscerli per poterli curare.

  A006002716 

 Ciò accadeva specialmente in principio dell'anno scolastico quando gli alunni ritornati dalle vacanze non avevano ancora aggiustati i conti con Dio; sicchè giungendo Don Bosco in cortile, si sentiva come un volo d'uccelli, un fuggi fuggi, e rimanevano con lui solo i buoni che per fortuna erano molti.

  A006002716 

 Fuggivano tutti quelli che avevano la coscienza sporca; - perchè, dicevano, D. Bosco ci fissa gli occhi in fronte e legge tutto.

  A006002716 

 alla sera sotto i portici dopo le orazioni, era visto dai compagni ritirarsi dietro agli altri, interrogato, perchè non si fermasse al suo posto, rispondeva impacciato: - Perchè D. Bosco mi legge negli occhi i peccati..

  A006002717 

 - So di un giovane, diceva [465] D. Bonetti, che avendo commesso un tale peccato, mentre credeva che nessuno lo sapesse, essendo passato una sera presso D. Bosco questi lo chiamò a sè e gli disse sottovoce: - E se muori stanotte che sarà di te?.

  A006002717 

 Ma D. Bosco tendeva loro le sante sue reti per tirarli a sè e quando riusciva a dir loro una parola la vittoria poteva dirsi sicura.

  A006002721 

 Da un po' di tempo D. Bosco usava le maggiori e più cordiali sollecitudini ad un giovanetto, che a dispetto di tanta tenerezza manteneva il suo cuore ostinatamente chiuso..

  A006002722 

 Lo prese: era firmato da D. Bosco.

  A006002723 

 D. Bosco venne ad aprire; il giovanetto entrò esclamando: - Ah D. Bosco vuol farmi la carità di ascoltare la mia confessione? - D. Bosco lo accolse commosso.

  A006002723 

 Egli stesso al mattino seguente appena alzato ne parlava al giovane [466] Piano Giovanni Battista manifestandogli come realmente si fosse trovato in gran bisogno di confessarsi, e come D. Bosco avesse conosciuto con minuta precisione lo stato di sua coscienza.

  A006002723 

 Il giovanetto restò impietrito; sulle prime stette in piedi vicino al letto agitato e convulso; poi corse alla camera di D. Bosco e bussò.

  A006002724 

 Quel biglietto era scritto da D. Bosco e non eravi altro che il nome del giovane ripetuto due volte con un punto di esclamazione.

  A006002726 

 Da ciò si deduce che D. Bosco conoscendo aver alcuno commesso un grave peccato non poteva assolutamente soffrire che si addormentasse in disgrazia di Dio con pericolo di non più svegliarsi.

  A006002727 

 Io posso di più assicurare che quelli stessi che ricevevano tali avvisi, erano persuasi che [467] D. Bosco non conoscesse i loro difetti se non per virtù divina.

  A006002727 

 Lo spirito adunque il quale illuminava D. Bosco nei primi dieci anni, è lo stesso che lo guidò in tutti gli anni seguenti..

  A006002727 

 Qualcuno potrebbe dire, affermò giustamente Mons. Cagliero, prevenendo un'obbiezione, che D. Bosco sarà stato avvertito dagli assistenti delle mancanze di que' giovani; ma io osservo che nei primi tempi dell'Oratorio, cioè per dieci e più anni, non vi erano ancora assistenti fissi; perciò non le poteva sapere da questi.

  A006002728 

 Aggiungeremo ancora che non solo i peccati, i dubbi gli scrupoli D. Bosco leggeva in fronte alle persone, ma altresì molti pensieri di vario genere.

  A006002729 

 Di questa sua intuizione servivasi ancora D. Bosco per risolvere o dissuadere i giovani che erano titubanti circa il seguire o non una vocazione che pareva chiamarli allo stato ecclesiastico.

  A006002730 

 "Molte di queste, ci attestò D. Rua, mi referirono come D. Bosco indovinasse la causa di certe loro pene, arrecando un soave conforto prima ancora che aprissero bocca"..

  A006002731 

 D. Bosco innanzi ad un certo numero di preti e chierici trattava sul modo di dare pubblicità a certe sue opere..

  A006002732 

 Era presente un coadiutore di 40 e più anni che aveva per lui [468] la massima venerazione, eppure in quel momento, senza che nulla esternamente palesasse il suo pensiero, disse in cuor suo: - Ciarlatanate! - Come D. Bosco ebbe finito di parlare tutti si ritirarono e rimase quel coadiutore, al quale il buon padre si rivolse sorridendo:.

  A006002735 

 D. Bosco è un ciarlatano - e con tutta amorevolezza passò ad altri discorsi molto importanti e di confidenza..

  A006002740 

 Era sorto l'anno 1860 apportatore a D. Bosco di sempre nuovi lavori, di gioie e di tribulazioni.

  A006002741 

 Come appendice di questo fascicolo, D. Bosco aggiungeva alcuni avvisi che parve accennassero alle previsioni descritte nel Galantuomo sul finire del 1859..

  A006002754 

 D. Bosco ricevuto il prezioso documento il volse tosto dal latino in italiano, e poscia raccolti i suoi giovani lo lesse, mettendoli a parte della propria consolazione.

  A006002754 

 E qui D. Bosco continua eccitando sempre più l'amore verso Gesù Cristo e promovendo la frequenza nell'assistere alla Santa Messa.

  A006002754 

 Il glorioso Pontefice aveva gradito sommamente questo attestato di figliale ossequio e di fedeltà inalterabile e per un atto di insigne bontà, in data del 7 di gennaio del 1860, rispondeva a D. Bosco con un Breve, che rimarrà monumento imperituro della benevolenza di Pio IX verso del nostro Oratorio.

  A006002755 

 Al diletto figlio sacerdote Giovanni Bosco Torino..

  A006002765 

 Le aveva dato l'ispirazione e l'impulso la Duchessa di Montmorency e D. Bosco fra i primi presentava la sua offerta, seguita poi da molte altre.

  A006002765 

 Mentre il Sommo Pontefice scriveva questa affettuosa lettera a D. Bosco, l' Armonia col numero 19 del 1860 apriva nuove sottoscrizioni di offerte al Papa col nome di Danaro di S. Pietro e in poco più di un anno raccoglieva trecento mila lire.

  A006002766 

 Ma nei buoni e in D. Bosco l'attaccamento al Pastore supremo, era anche amore intenso alle pecorelle che erravano fuori dell'ovile per condurvele..

  A006002777 

 "Monsignore, lasciava scritto Reano Giuseppe, manifestava a D. Bosco nel dopo pranzo la gioia grandissima da lui provata in quel giorno, assicurandolo che quando occorresse altra simile occasione non era d'uopo invitarlo; sarebbe bastato soltanto un avviso ed egli sarebbe subito intervenuto volentieri.

  A006002778 

 L'amorevolezza di D. Bosco e la ammirabile pazienza nel sopportare le questioni villane e [477] talvolta gli insulti, vinsero più volte la durezza di certi cuori: - Passar sopra ad ogni offesa per la gloria di Dio, per guadagnare a Lui anime - ecco il suo programma..

  A006002779 

 Fra gli altri un ministro protestante ex-prete, si presentava sovente all'Oratorio per disputare con D. Bosco.

  A006002780 

 - Ma quale Bibbia? - rispondevagli D. Bosco; - la vostra o la nostra? Chi l'ha conservata a noi per tanti secoli? Voi siete nati ieri! E chi prima di voi ha custodito gelosamente questo tesoro? La sola Chiesa Cattolica, colla sua tradizione vi può recar le prove dell'autenticità dei sacri libri.

  A006002780 

 - Quel poveretto non sapeva che cosa rispondere, e D. Bosco lo intratteneva a pranzo come un amico e continuò ad invitarlo ogni qualvolta veniva a ripetergli le sue obbiezioni.

  A006002780 

 Testimonio di tali relazioni fu Reano, il quale eziandio raccontava come un giorno venisse un valdese a questionare con D. Bosco.

  A006002781 

 Intanto D. Bosco accoglieva in casa un giovanetto convertito dall'eresia..

  A006002793 

 Bosco di Ruffino.

  A006002794 

 D. Bosco però divinando che egli sarebbe divenuto uno de' più fidi e virtuosi suoi figli, avutolo a sè, facilmente dissipò ogni ombra di tristezza e lo consigliò ad accingersi anche allo studio della lingua latina.

  A006002801 

 pomeridiane in questo Oratorio di S. Francesco di Sales il Capitolo della Società dello stesso titolo, composto del Sacerdote Bosco Giovanni Rettore, del sacerdote Alasonatti Prefetto, del Suddiacono Rua Michele Direttore spirituale, del diacono [480] Savio Angelo Economo, del chierico Cagliero Giovanni primo consigliere, del chierico Bonetti Giovanni secondo consigliere, del chierico Ghivarello Carlo terzo consigliere, si radunava nella camera del Rettore per l'accettazione del giovane Rossi Giuseppe di Matteo da Mezzanabigli..

  A006002804 

 D. Bosco in quella sera parlò e citando il testo di Isaia XXVI, Urbs fortitudinis nostrae Sion Salvalor; ponetur in ea murus et antemurale, disse il muro essere la legge di Dio, l'antemurale le regole della Società.

  A006002808 

 A questo fascicolo atto a produrre un bene immenso per la santificazione delle anime, D. Bosco univa un'operetta di Mons. Segur, da lui ritoccata in qualche punto: Il Papa: questioni del giorno: Chi è il Papa - Perchè il Papa è re temporale - Dio così vuole ed è necessario che lo sia pel vantaggio dei popoli, e perchè questo suo potere è un diritto incontestabile - Pio IX ha detto: Non si attacca il mio potere temporale, se non perchè io sono il Papa - Il Papa come principe ha diritto e dovere di respingere colla forza armata la ribellione - Gli stati temporali della S. Sede sono beni sacri - Il Concilio di Trento ha fulminata la scomunica contro chiunque, posto in qualsiasivoglia dignità, anche reale ed imperiale, osi porre la mano sui beni della Chiesa - Qual pena terribile sia la scomunica -Tutti gli increduli, gli empi, i socialisti, gli eretici sono quelli che attaccano il potere temporale - I Cattolici nel diffondere questo non si mischiano in politica, ma difendono un interesse religioso - Non si può essere buoni Cattolici se non si presta anche in questo obbedienza pratica al Papa - Chiunque se la piglia col Papa è perduto..

  A006002809 

 D. Bosco aveva premessa una nota al libretto: "Questo scritto tratta di religione e non di politica e mi sta' a cuore che ognuno ne sia persuaso.

  A006002817 

 Gli opuscoli di tali Letture testificano l'affetto generoso di D. Bosco verso la S. Sede. Egli per difenderla fu sempre, come suol dirsi, sulla breccia.

  A006002817 

 La Divina provvidenza però predispose certi avvenimenti, dei quali D. Bosco seppe giovarsi.

  A006002824 

 Rivolgendo quindi chi scrive tale domanda alSig. sacerdote D. Giovanni Bosco, Direttore del predetto Oratorio, confida che Egli non vorrà rimanersi estraneo a questo atto di beneficenza che gli si propone, ed in ogni caso attende dalla sua compiacenza un sollecito riscontro in proposito..

  A006002828 

 Era frutto dell'accortezza di D. Bosco.

  A006002828 

 Tanto più che la pratica intiera ricadeva sul segretario, al quale non di rado, pare, che fossero a scanso di noie, rimesse tutte le carte senza neppure che altri ne prendesse visione, e in queste segreterie D. Bosco aveva degli amici di gran conto.

  A006002829 

 In tutti i suddetti casi D. Bosco accoglieva con premura quelle istanze; e rispondeva direttamente al Ministro, dal quale sapeva a suo tempo chiedere protezione, o sussidi..

  A006002830 

 D. Bosco aderì alla proposta prevedendo [485] che presto si sarebbero introdotti in Valdocco i dialetti di ogni regione d'Italia; anzi per gli studenti ne fece un obbligo e all'indomani più non s'udì parlato fra i giovani il dialetto piemontese.

  A006002830 

 Infatti il 13 febbraio una deputazione di artisti della casa, indotti da chi conosceva le intenzioni di D. Bosco, presentavasi a lui che in tempo di ricreazione, dopo pranzo, stava intrattenendosi con chierici e studenti e gli domandò che volesse introdurre nell'Oratorio l'uso della lingua italiana nel parlar famigliare.

  A006002831 

 Bisogna riflettere che D. Bosco, era solito per compassione, ad invitare a far vita con lui quei fanciulli rozzi, senza religione, che, specialmente nei dintorni di Portanuova, solevano vendere zolfanelli, lucidare le scarpe, anche portar le valigie ai viaggiatori.

  A006002832 

 Appena videro Don Bosco presero a schernirlo.

  A006002832 

 D. Bosco allora li invitò ad andare in una casa dove avrebbero trovato ricovero, lavoro e vitto.

  A006002832 

 Ora in questo giorno D. Bosco dalla città stava per ritornare all'Oratorio, quando vide in mezzo ad una piazza poco distante sette giovinastri in sui diciotto anni oziosi, vagabondi, capaci di qualunque cattiva azione, che fra essi ed altri, dei quali erano capi, formavano una lega per commettere prepotenze e ribalderie.

  A006002833 

 - Eh sì, rispose D. Bosco; se volete venire con me..

  A006002834 

 Allora uno di quei giovinastri ripetè la proposta: Andiamo? Uno dopo l'altro acconsentirono e D. Bosco [486] li condusse nell'Oratorio.

  A006002835 

 Eppure D. Bosco, non andò lungo tempo, che facendosi amare, li mise sul buon sentiero.

  A006002835 

 "Io, ci riferì Rossi Giuseppe, li aveva continuamente sotto gli occhi e fui testimonio della loro riconoscenza pel beneficio ricevuto, e li vedeva andare a gara nel raccomandarsi vicendevolmente di star buoni, di lavorare, ed eseguire tutti gli avvisi ed ordini di D. Bosco".

  A006002840 

 Coll'opportunità del proscrivere le stampe cattive, io raccomando a tutti coloro che vogliono occupare i loro momenti d'ozio in letture che giovino ad ornare la mente di utili cognizioni, a correggere e migliorare i cuori, a far progredire le anime nella cognizione della verità, nella pratica del bene e nel servizio di Dio, io raccomando, dico, le Letture Cattoliche che si pubblicano a Torino sotto la direzione del pio e zelante educatore della gioventù, il sacerdote Giovanni Bosco.

  A006002844 

 Con questa circolare D. Bosco si faceva avanti per annunziare un suo progetto..

  A006002857 

 Carlo Giriodi, Conte Aleramo Bosco, [489] Candida Bosco, T. Bertagna G. B., T. Golzio Felice, Contessa Bosco nata Riccardo, Contessa Casazza, Teresa Racca, Sac. Vallauri P., Conte Francesetti Vittorio, Avvocato Viglietti Professore, Prev.

  A006002866 

 Bosco GIOVANNI..

  A006002875 

 Appena udito che era stata rubata la piccola campana nell'Oratorio del Santo Angelo Custode in Vanchiglia, egli tosto, conscio delle strettezze in cui attualmente versa l'Opera degli Oratorii di D. Bosco, inviava la graziosa somma di fr.

  A006002877 

 Ogni anno lo si trovava con D. Bosco agli esercizi spirituali di S. Ignazio.

  A006002878 

 All'Oratorio di S. Francesco di Sales vi era D. Bosco..

  A006002882 

 "Queste tre piccole conferenze seguono il regolamento ordinario, sotto la direzione del pio e caritatevole Abate Bosco.

  A006002885 

 Mentre i giovani degli Oratorii erano così vivamente animati dallo spirito di D. Bosco, questi non cessava un istante di prender parte alle angustie dolorose del Romano [493] Pontefice.

  A006002886 

 D. Bosco adunque che era solito a dire: - Non dobbiamo lasciarci mai sfuggire un'occasione che il Signore ci presenta per fare del bene - non poteva certamente lasciare il Vicario di Gesù Cristo senza quel conforto che poteagli dare.

  A006002886 

 D. Bosco pertanto mentre faceva recitare tutti i giorni da' suoi allievi un Pater, Ave e Gloria per i bisogni di Santa madre Chiesa, con prudenza singolare a quando a quando scriveva su argomenti delicatissimi, o per casi di coscienza, o per norme di condotta, o di principii teologici o di diritto canonico, ora a Mons. Fransoni, ora alle Sacre Congregazioni: e raccomandava la lettera [494] ad una terza persona sicura, o spediva espressamente un messo a portarla.

  A006002887 

 "Io stesso, ci narrò Don Savio Angelo, una volta in quegli anni fui mandato da D. Bosco a Mons. Tortone abitante in Torino, ed incaricato di affari presso la Santa Sede, a comunicargli a voce notizie su tale argomento, non avendo egli creduto cosa prudente il partecipargliele per iscritto".

  A006002888 

 D. Bosco considerava come suoi gli interessi del Papa e diceva: "La sua parola deve essere la nostra regola in tutto e per tutto".

  A006002890 

 Paravia preparava pel mese d'aprile il fascicolo: Vita e martirio dei Sommi Pontefici San Lucio I e Santo Stefano I per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (J)..

  A006002893 

 Nell'ottobre del 1864 D. Bosco lo mandava ad aprire e a dirigere il collegio di Lanzo, e quindi doveva cessare dallo scrivere le sue preziose memorie che abbracciano lo spazio di cinque anni..

  A006002893 

 Ruffino Domenico ordinato prete nel 1863, fornito di scienza teologica, di virtù, di pietà e d'ingegno e criterio non comune, nel 1859 incominciò a notare diligentemente i detti e i fatti di D. Bosco, dei quali era testimonio; le sue predizioni degli avvenimenti pubblici e privati, e delle morti dei giovani della casa, notando con esattezza l'anno, il mese e il giorno, vuoi delle profezie, vuoi dell'avveramento.

  A006002894 

 Nessuno dei confratelli ignora quanto vaste fossero le cognizioni di D. Bonetti, specialmente in teologia; gli alti ufficii che gli conferirono la confidenza di D. Bosco e la stima de' Capitoli generali; e i meriti grandi che si acquistò coadiuvando D. Bosco nella direzione della Pia Società di S. Francesco di Sales, e dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A006002897 

 D. Ruffino scrive: "Nei primi giorni di gennaio 1860 [497] D. Bosco ragionando delle prove dolorose che sovrastavano alla Santa Sede e dello stato politico dell'Italia aveva detto: - Aspettiamo il mese di marzo! " - I giovani che non lasciavano cadere una sola parola di D. Bosco vedevano incominciare il marzo con viva aspettazione.

  A006002897 

 E i fatti diedero ragione a D. Bosco..

  A006002904 

 Il Ministro trasmetteva la domanda al Ministero dei lavori pubblici, dal quale D. Bosco riceveva la risposta: [499].

  A006002904 

 Intanto D. Bosco per estendere maggiormente l'azione della sua attività a vantaggio dei giovani poveri ed abbandonati, e fors'anco per tastar terreno e conoscere quali fossero gli umori riguardo a lui nel Ministero dell'Interno, aveva fatta domanda a Farini per ottenere un biglietto personale gratuito sulle Ferrovie.

  A006002914 

 Alla morte disgraziata e prematura di certi impiegati delle vie ferrate, i loro orfani rimanendo sprovvisti di tutto, e talora in mezzo ad una strada, D. Bosco ne ricoverava molti nel suo Ospizio.

  A006002914 

 Capi di divisione, [500] conoscendolo personalmente, volentieri prestavansi a raccomandarli, e D. Bosco con ogni premura soddisfaceva ai loro desiderii.

  A006002914 

 D. Bosco però contraccambiava tanta benevolenza, con una grande carità che già prima d'allora aveva prodotti i suoi effetti.

  A006002914 

 Egli adunque largheggiò nel favorir D. Bosco.

  A006002914 

 Talora mise a disposizione di D. Bosco uno o due vagoni, e senza spesa, perchè conducesse i giovani nelle passeggiate autunnali; ed è perciò che più di una volta una schiera di questi lasciata la via di Chieri, per andare ai Becchi, scendeva a Villanuova d'Asti, quantunque rimanesse ancora a percorrere una strada non breve a piedi.

  A006002916 

 Bona, D. Bosco potesse anche sperare di avere quando che sia aiuto e difesa..

  A006002917 

 Uno di questi, artigiano modello di pietà e di illibati costumi, nel mese d'aprile, gli scriveva una lettera confidenziale, che D. Bosco conservò per la grande stima ed amore che gli portava..

  A006002928 

 La diffusione di questi libretti stava a cuore all'Arcivescovo di Firenze, il quale rispondeva ad una lettera di D. Bosco..

  A006002942 

 Era questo il principio di una affettuosa corrispondenza, per la quale poco dopo D. Bosco e l'esimio Prelato concertarono fra di loro il modo di arrestare la propaganda dei [504] Protestanti, che si erano installati in un borgo di Firenze.

  A006002943 

 Ma D. Bosco mentre in tanti modi lavorava alla salvezza delle moltitudini, cercava di attrarre a Dio gli individui dei quali le moltitudini stesse sono composte, tutti quelli cioè nei quali s'imbatteva, e che egli stesso andava cercando.

  A006002944 

 - D. Bosco gli rispose: - Potessi pure sostenervi ed impedirvi di cadere nell'inferno.

  A006002944 

 Ci raccontò il Teol. Reviglio: "Dove la via S. Domenico sbocca in via Milano, D. Bosco s'imbattè in un vecchio muratore, il quale in quell'istante sdrucciolò in modo, che si sarebbe fatto male cadendo.

  A006002944 

 Quel muratore fu tanto contento, che salutava D. Bosco ogni volta che incontravalo"..

  A006002944 

 Tocco dalla grazia di Dio volle tosto andarsi a confessare da D. Bosco, il quale ebbe così la consolazione di difenderlo dalla caduta del corpo e da quella dell'anima.

  A006002945 

 Intanto D. Bosco, scrisse e fece scrivere dai giovani degli Oratorii una protesta di fedeltà al Papa, con 710 Sottoscrizioni e fu inviata l'11 aprile, unendovi lire 163 e 40 centesimi per l'Obolo di S. Pietro..

  A006002946 

 Allora si levò unanime una voce: - Si mandi, al Santo Padre! - Don Bosco loro fece osservare che quel regalo era dato per i giovani e non pel Papa: - Noi ci rinunziamo volentieri, replicarono, e se occorre faremo digiuno in quel giorno, ma quel danaro lo vogliamo mandare al Santo Padre.

  A006002946 

 Una caritatevole persona aveva regalata tale somma all'Oratorio e D. Bosco comunicando ai giovani la buona notizia, [505] aggiunse che l'Oblatrice desiderava, che quel denaro servir dovesse per dar loro una gustosa colazione.

  A006002947 

 Alla protesta dei giovani D. Bosco aveva unita una lettera al Papa scrivendogli: "che stava per cadere sulla Chiesa una grave sciagura, la quale avrebbe messa a pericolo la fede di molti, e che dovrà essere difesa dal sangue dei più fedeli.

  A006002948 

 Con queste parole, tratte dalla cronaca di D. Ruffino, pare che D. Bosco alluda ai volontari Pontificii, e al trionfo, della canonizzazione dei martiri Giapponesi, poichè egli (come vedremo) tenne sempre per fermo essere ben lontana ogni speranza di ristorazione politica..

  A006002949 

 Il giorno dopo 12 aprile, D. Bosco alla sera, parlando in pubblico, fece qualche commento a quanto si era operato a sollievo del Vicario di Gesù Cristo e soggiungeva: Nel mese di gennaio io diceva: aspettiamo il mese di marzo: e ora dico: aspettiamo il mese di agosto!.

  A006002951 

 D. Bosco allora disse: - Che hai da temere? Se i tuoi parenti faranno qualche osservazione tu dì loro così: - siamo in tempo di Costituzione e perciò vi è libertà per tutti..

  A006002965 

 Credimi, o fratello, io sono profondamente -addolorato; che se tu non vuoi [508] praticarla, almeno non burlartene, poichè D. Bosco mi ha detto e più volte ripetuto che col Signore non si burla, e che la religione è una spada a due tagli, che ferisce chiunque tenta d'impugnarla.

  A006002976 

 Mentre D. Bosco così spargeva la buona semente, ornai era certo che nuovi e valenti operai lo avrebbero aiutato a raccoglierne il frutto.

  A006002976 

 Si era chiesto a Roma la dispensa della sua età per le Sacre Ordinazioni ed affettuosa fu la risposta ricevuta da D. Bosco..

  A006002990 

 Il Signore intanto co' suoi doni dava a D. Bosco [510] prova di gradire quanto operava per la sua gloria.

  A006002990 

 Nota D. Ruffino in data del 7 aprile: "Più volte D. Bosco nei giorni precedenti annunziò: - Qualcheduno della casa dovrà morire in questo mese..

  A006002992 

 Si parlò molto in casa di queste ripetute previsioni e D. Bosco talvolta disse, presente D. Francesia: - Se sapeste quanto mi costa prevedere l'avvenire degli altri! - Dà ciò si arguisce che vi fosse qualche condizione misteriosa o sacrifizio straordinario e che fosse ciò effetto delle sue preghiere..

  A006002995 

 Carlo Gastini andò a chiedere a D. Bosco fino a quale età sarebbe vissuto.

  A006002995 

 D. Bosco gli rispose: - Fino a settanta anni! - Questa predizione il buon Gastini la ricordò mille volte in prosa ed in poesia ed era conosciuta da tutto l'Oratorio ed anche da molta gente di fuori.

  A006002996 

 "Il 25 aprile D. Bosco disse privatamente: Sono decise due cose: - La rovina delle Sicilie e l'andata del Chierico Castellano in paradiso".

  A006002997 

 Intanto mentre in Piemonte si preparavano segretamente gli uomini e le armi per conquistare l'Italia meridionale, Pio IX faceva rispondere alla lettera di D. Bosco..

  A006003008 

 D. Giovanni Bosco - Torino..

  A006003010 

 Colla benedizione del Papa D. Bosco aggregava nuovi confratelli alla sua Pia Società, come si legge nei seguenti due verbali delle sedute del Capitolo..

  A006003012 

 L'anno del Signore 1860, 1 maggio, il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales si è radunato per fare l'accettazione dei giovani, Capra Pietro figlio di Francesco di Alfiano, Albera Paolo [512] figlio di Gio. Battista da None, Garino Giovanni figlio di Antonio da Busca, Momo Gabriele figlio di Giuseppe da Saluggia, tutti proposti dal Rettore D. Bosco in altra seduta anteriore.

  A006003018 

 Tutti i sunnominati per ingegno, studio, pietà, e condotta erano fra i primi dell'Oratorio: D. Bosco aveali formati a sua immagine e somiglianza pel candore, l'attività e risolutezza di propositi.

  A006003029 

 Bosco GIOVANNI.

  A006003031 

 Oltre ai ricordi dettati ai giovani dai predicatori, D. Bosco volle dar loro egli pure alla sera i suoi.

  A006003032 

 Ballesio, D. Bosco dava un fioretto generale per tutto il mese ed un particolare ogni sera per ciascun giorno, i quali fioretti erano molto osservati con profitto dei giovani e della disciplina interna..

  A006003033 

 Mentre così D. Bosco informava a virtù lo spirito dei suoi alunni, Garibaldi radunati i suoi volontarii, con 1000 di questi, tolti con simulata violenza due piroscafi alla società Rubattino, s'imbarcava a Quarto presso Genova il 5 maggio.

  A006003034 

 Il Cardinale Antonelli disse loro che si facessero dare una commendatizia da D. Bosco..

  A006003038 

 Il giorno 6 di maggio D. Bosco partiva alla volta di Bergamo.

  A006003039 

 D. Bosco pertanto si mise in viaggio per confortare Mons. Pietro Luigi Speranza, Vescovo di Bergamo; e, dopo qualche giorno, ritornato in Torino narrava ai suoi alunni quanto gli era occorso.

  A006003041 

 Gli domandai se conoscesse D. Bosco ed ebbi per risposta che lo conosceva benissimo.

  A006003041 

 Uno di questi si lagnava che essendo venuto a Torino per parlare con D. Bosco di un suo ragazzo che voleva mettere nell'Oratorio, non lo aveva potuto trovare.

  A006003052 

 Alcuni di voi domanderanno: - Ma D. Bosco aveva licenza di confessare fuori diocesi? State tranquilli che io avevo il permesso e questo l'ottenni da S. S. Pio IX quando sono andato a Roma.

  A006003063 

 - No, sig. D. Bosco, se ne avessi uno migliore glielo esibirei di buon grado..

  A006003070 

 - Scusi tanto, sig. D. Bosco; non mi son ricordato di accertarmi se fosse ben coperto..

  A006003080 

 Subito uno ripetè all'altro: - D. Bosco, D. Bosco, D. Bosco! - tanto che corse un bisbiglio non indifferente, sebbene nessuno sapesse chi fosse quel D. Bosco..

  A006003111 

 D. Bosco salì sopra un muricciuolo e fatto fare silenzio a quella immensa turba prese a dire: - Ecco! Adesso il vostro parroco si porrà qui in un luogo onde voi possiate non solo vederlo, ma ancora baciargli la mano! - Una voce unanime partì allora dalla folla: - Bravo, bravo! L'ha pensata bene; - Ma però, io replicai, vi raccomando di non spingervi a lui tutti in una volta, perchè come avete visto è così stanco, che non può più stare in piedi e se lo opprimete ancora lo farete morire.

  A006003113 

 - Fin qui D. Bosco.

  A006003114 

 D. Bosco a Bottanuco aveva dette loro parole così dolci e così consolanti che tutti ne erano stupiti e si avvidero di quale santità e di quale sapienza il Signore avesse arricchito il suo servo..

  A006003114 

 D. Bosco parlò anche al Vescovo della visita sua ai chierici, e fece la proposta di ritornare egli stesso l'anno venturo a predicare gli esercizii nel seminario di Bergamo.

  A006003115 

 D. Bosco espose eziandio a Monsignore il progetto di provvedere maestri e professori per la sua diocesi, mandando preti e chierici a subire gli esami per ottenere lauree e patenti in quel maggior numero che fosse possibile.

  A006003115 

 Rimase quindi soprapensiero e come furono a pranzo, interrogò di bel nuovo D. Bosco, esponendo come non credesse lecito sottomettere, come professori e maestri, i suoi preti all'ispezione secolare.

  A006003115 

 [528] D. Bosco rispose: - Dirò poche parole per non far questioni.

  A006003116 

 Don Bosco insistette assicurando che la rivoluzione sostenuta da tutti i mezzi potenti, de' quali può disporre un governo regolare, aveva preso stabile dimora nei nostri paesi e Dio solo poter sapere quando, dopo molti anni, sarebbe accaduta, col suo aiuto, una ristorazione dell'autorità Ecclesiastica.

  A006003117 

 Monsignore non volle togliersi dalle sue illusioni e rimase incredulo ai pronostici di D. Bosco; ma dopo qualche anno gli scriveva: - Avevate ragione, ma ora forse è troppo tardi.

  A006003118 

 In Bergamo D. Bosco, sempre più riconoscente alla famiglia De Maistre, aveva visitata la figlia del Conte Rodolfo, vedova a 19 anni del Conte Medolago, e si affrettava a dar notizie di lei, che sapeva essere vivamente desiderate, al Conte padre molto avanti negli anni che era in Francia a Beaumesnil..

  A006003122 

 Don Bosco era atteso in Torino da molta gente come appare dalle lettere conservate, e tra questa dall'illustre letterato Padre M. Conobbio dei Barnabiti di Moncalieri, il quale scrivendogli si firmava: Affezionatissimo figlio.

  A006003124 

 Il giorno 14 maggio andò D. Bosco in detto ospedale: era già una settimana che il giovinetto giaceva in una di quelle corsie e in quello stato; ma appena D. Bosco entrò nella sala, l'infermo rinvenuto in quell'istante, lo vide che era ancora lontano e facendo uno sforzo, gridò ad alta voce, chiamandolo: - D. Bosco? D. Bosco? - Tutti i circostanti rimasero stupiti.

  A006003125 

 Come un altro S. Filippo, Dio aveva condotto Don Bosco ed era giunto nel giorno e nell'istante unico, opportuno per salvare l'anima di un suo caro figliuolo.

  A006003125 

 D. Bosco gli si avvicinò e il giovane volle subito confessarsi.

  A006003125 

 Intanto il giovane aveva perduto di bel nuovo la parola e mentre D. Bosco, finito il suo giro, era giunto di nuovo presso di lui, il poveretto spirava.

  A006003126 

 D. Bosco nei suoi passi era guidato dal Signore, perchè uomo di preghiera continua, quantunque non avesse nessuna di quelle esteriorità e pratiche che generalmente si vedono negli altri Santi.

  A006003128 

 D. Bosco adunque, in casa e fuori di casa, colle parole e coi fatti promoveva la gloria del Signore con tale spirito e con grande semplicità..

  A006003129 

 Riflettendo D. Bosco a questi infelici, bisognosi della parola di Dio per essere svincolati dalla obbrobriosa schiavitù del vizio, rimase alquanto pensoso.

  A006003132 

 D. Bosco si recò presso di lui la sera dopo il suo arrivo ed ebbe con Sua Eminenza un colloquio di due ore.

  A006003133 

 D. Bosco fu incantato di quella fortezza d'animo e si congedò dopo aver ottenuta da lui promessa che sarebbe venuto all'Oratorio per dare la benedizione..

  A006003134 

 Il 24 maggio, si legge nella cronaca, D. Bosco disse in pubblico alla sera: - Un giovane della casa ha bisogno di prepararsi alla morte! - Questi annunzi, dati anche in modo così generico, producevano effetti salutari e inducevano gli alunni a fare pronostici per indovinare a chi D. Bosco alludesse..

  A006003137 

 In questi stessi giorni il Santo Padre Pio IX spediva un suo autografo a D. Bosco in ringraziamento della lettera, dell'indirizzo e della colletta spedita a Roma dai giovani degli Oratorii.

  A006003146 

 Al diletto figlio Sacerdote Giovanni Bosco - a Torino. [535].

  A006003157 

 I nostri lettori conoscono quanto siano benemerite dell'istruzione e dell'educazione del popolo le Letture Cattoliche dell'ottimo sacerdote D. Bosco.

  A006003161 

 RENDITI umile, forte e robusto! - aveva comandato a D. Bosco nel sogno la Vergine SS.; ed egli tale si rese eziandio coll'esercizio delle più ardue virtù, e tale si mantenne nelle tante imprese a lui imposte dalla missione Divina..

  A006003163 

 Ballesio ci scriveva: "La fortezza cristiana parve mirabile in D. Bosco, così da comparire a noi, che pure gli stavamo quasi sempre attorno, come immune dalle miserie umane.

  A006003171 

 Ma prima di entrare in argomento noteremo come in [539] D. Bosco alla virtù della fortezza andassero congiunte in sommo grado la giustizia e la prudenza.

  A006003175 

 Tali erano i princípi che D. Bosco praticava, e non ostante i molti contrasti che ebbe colle autorità civili, fu sempre ossequente in tutto ciò che non era contrario alla legge di Dio e della Chiesa.

  A006003184 

 Di qui la guerra che gli fu dichiarata nel 1860, e D. Bosco potè giustamente ripetere al Signore le parole del salmo decimosesto: Propter verba labiorum tuorum ego custodivi vias duras..

  A006003186 

 Certi nemici occulti e vili delatori, per entrare nelle grazie dei Ministri, sussurravano loro alle orecchie che D. Bosco teneva segreti e compromettenti relazioni coi Gesuiti, coll'Arcivescovo Mons. Fransoni, col Cardinale Antonelli, con Pio IX e persino coll'Austria allo scopo di seminare il malcontento tra il popolo e preparare una reazione contro il presente ordine della pubblica cosa.

  A006003186 

 Credevano che D. Bosco tenesse continuamente informato il Papa degli avvenimenti, che dopo il 1848 sempre più si erano avvicendati per l'indipendenza d'Italia e che gli segnalasse, per così dire, le tappe che la rivoluzione faceva.

  A006003190 

 Il Dottor Carlo Luigi Farini Ministro dell'Interno, promotore primario delle rivoluzioni italiane, nella sua ricca villa di Saluggia ove aveva sovente raccolti i suoi amici per cospirare, venne ripetutamente assicurato che nell'Oratorio di Valdocco esistevano prove della complicità di D. Bosco coi nemici dell'Italia.

  A006003192 

 Diede quindi i suoi ordini alla polizia di sorvegliare D. Bosco.

  A006003192 

 In altre circostanze l'Oratorio aveva già dovuto subire varie noie, come abbiamo veduto nei primi volumi delle nostre Memorie, ma allora provenivano da persone private, o municipali e le autorità del Regno sorgevano in aiuto di D. Bosco, come fece lo stesso Re Carlo Alberto.

  A006003194 

 D. Bosco era venuto in qualche sospetto, perchè varie lettere di eccelsi personaggi non gli erano state recapitate.

  A006003196 

 Intanto sul principio dell'anno D. Bosco era stato avvertito da persone intrigate nelle faccende politiche, come nelle loggie Massoniche fosse stata decisa la guerra contro di lui anche per impedirgli di proseguire in una missione così contraria alle bieche loro mire.

  A006003198 

 Con violenti invettive, calunnie e frasi triviali, sfolgoravano l'opera di D. Bosco come contraria alla libertà, all'indipendenza d'Italia e lui come nemico della patria e delle istituzioni che la reggevano.

  A006003200 

 Un giornalaccio scriveva come esistessero nella casa di D. Bosco colpevoli documenti; si cercassero a dovere si trovebbero.

  A006003204 

 L'opera dell'Oratorio che nel corso di 19 anni aveva costato tante sollecitudini, tante fatiche e sudori a D. Bosco e a suoi collaboratori correva adunque pericolo di essere [544] distrutta come da un turbine.

  A006003206 

 D. Bosco però senza turbarsi, come consta anche dalle narrazioni dei precedenti capitoli, attendeva l'intervento della Madonna..

  A006003210 

 Diciamo dovuto, perchè era persuaso che l'Oratorio non fosse quello che i calunniatori e i giornali dipingevano, perchè conosceva da molti anni D. Bosco, perchè aveva prove dell'indole pacifica e benefica di questa istituzione.

  A006003210 

 Quante volte aveva obbligato D. Bosco ad andare a pranzo da lui accogliendolo con ogni più squisita affabilità, passando la sera con lui in lunghe conversazioni e interrogandolo sull'Oratorio, sui giovani e sul sistema educativo! Malgrado di tutto ciò, egli ligio alle sette, permise le perquisizioni, e, come venne riferito in quei giorni a D. Bosco, si limitò a dire a' suoi colleghi: - In quanto a me, giudico inutile perquisire D. Bosco, perchè egli è più furbo di noi: o non si è compromesso, oppure a quest'ora ha già prese le sue precauzioni; tuttavia fate come credete..

  A006003212 

 A questa tirannica decisione aveva dato motivo una lettera di Mons. Luigi Fransoni da Lione indirizzata a D. Bosco, colla quale l'illustre esigliato lo avvertiva di aver fatto conto su di lui per un affare geloso, che gli stava sommamente a cuore, e col quale avrebbe reso un gran servizio all'Archidiocesi.

  A006003214 

 Dopo qualche tempo però fu consegnato a D. Bosco un biglietto dello stesso Arcivescovo, recatogli a mano da un amico, nel quale il Prelato lamentavasi non avergli D. Bosco risposto; e dicevasi non occorrere più nulla riguardo a quel servizio del quale era stato pregato, e che erasi rivolto ad altre persone, per far giungere al loro destino quelle istruzioni.

  A006003214 

 [546] Solo qualche anno dopo D. Bosco potè conoscere questo nuovo segno di fiducia che gli aveva dato il suo Arcivescovo..

  A006003218 

 D. Bosco nulla sapendo di una tal cosa compromettente, stavasene tranquillo, quando tre giorni prima della perquisizione, la notte dal mercoledì al giovedì, fece un sogno il quale, comunque si voglia spiegare, gli tornò di gran vantaggio.

  A006003218 

 Ecco come narra D. Bosco stesso:.

  A006003224 

 D. Bosco dovette servirsi in questo trafugamento di alcuni suoi giovani più fidati, i quali in quella premura, non avendo bene intesi gli ordini, parte degli scritti bruciarono, parte nascosero, parte consegnarono in Torino a persone sicure.

  A006003224 

 Perciò il maggior numero dei preziosi documenti, che riguardavano le relazioni colla Sede Apostolica, alcune lettere di Pio IX, le copie delle lettere di D. Bosco al Papa; la corrispondenza dal 1851 coll'Arcivescovo di Torino; il carteggio con uomini di Stato specialmente coi Ministri passati; le memorie e gli appunti sopra i sogni, che D. Bosco soleva scrivere e conservare per suo conforto; la narrazione di grazie concesse dalla Madonna, di fatti miracolosi e anche di azioni straordinarie dei giovani, come oggetti o di pericolo o di pura curiosità, andarono perduti.

  A006003224 

 Varii di questi fogli da tempo li conservava presso di sè Giuseppe Buzzetti e senza badare ad altro li distrusse per la sicurezza di Don Bosco.

  A006003226 

 Non deve però recar meraviglia, questo che si potrebbe dire improvvido sperpero, perchè il fatto dimostra come quella fretta fosse necessaria; e ciò che fece stupire Don Bosco si fu, che i persecutori cercarono e rovistarono specialmente in quei siti, dove prima erano tali carte, cioè i luoghi che nel sogno gli erano stati indicati..

  A006003228 

 Di questi dolorosi avvenimenti D. Bosco tenne memoria, come pure di altre perquisizioni avvenute tre anni dopo, [548] facendo precedere al manoscritto una prefazione.

  A006003256 

 Ma la fortezza di D. Bosco trionfò di tutte.

  A006003261 

 D. Bosco dopo il suo pranzo frugale, verso le due pomeridiane, saliva le scale per ritirarsi in camera, quando [553] sull'entrata nei portici gli si presenta una povera madre che accompagnava un suo figliuolo, con lettera del Ministro dell'Interno, così concepita..

  A006003265 

 Nel mentre il sottoscritto esprime al Sac. Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Ospizio anzidetto, i suoi ringraziamenti per l'accoglienza fatta all'invito direttogli, in relazione, alla sua lettera del 27 aprile p. p. lo previene d'aver disposto, acciocchè venga corrisposto all'Ospizio suddetto un sussidio di lire 100 sui fondi di questo Ministero, che potrà riscuotere dalla Tesoriera provinciale di questa città..

  A006003270 

 - Abbiamo bisogno di parlare con D. Bosco..

  A006003279 

 Allora D. Bosco capì chiaramente quello che in principio, aveva solo traveduto; e l'altro continuò: - Sì, o signore; abbiamo ordine di perquisire il suo Oratorio in ogni angolo, in ogni ripostiglio, e far rapporto al Governo di quanto, si può trovare di compromettente per la sicurezza dello Stato.

  A006003280 

 - Ed essi credono che D. Bosco s'impacci di politica?.

  A006003282 

 - Io? Ma chi sono essi? prese allora a dire D. Bosco con piglio risoluto..

  A006003295 

 - Dunque replicarono quei signori, D. Bosco non crede alle nostre parole?.

  A006003297 

 Il Delegato Grasso, impaziente per quel lungo colloquio, forse per intimorire D. Bosco, fece avvicinare alcune di dette guardie, e poi con una voce alta e severa, ripigliò:.

  A006003297 

 Mentre avveniva questo diverbio tra D. Bosco e que' Signori, si sparsero pel cortile e per le scale 18 guardie di pubblica sicurezza, parte in uniforme e parte travestite; ed un corpo delle medesime stava in sentinella, fuori dell'Oratorio, impedendo l'entrata agli estranei.

  A006003300 

 Come ebbe finito una guardia gli si appressò per mettergli le mani addosso, ma avendo Tua e Grasselli osservato finalmente essere giusta la domanda di D. Bosco, il Delegato fattosi più ragionevole ne la impedì, soggiungendo: - Per quanto è possibile facciamo le cose senza guai.

  A006003301 

 Dal canto suo D. Bosco non sapeva combinare quella raccomandazione del Ministro, quantunque preveduta, con un ordine di perquisizione e minaccia d'arresto da parte del Governo.

  A006003301 

 Era quello un atto d'ipocrisia? Era un tranello? Oppure il decreto veniva emanato da Autorità subalterne e all'insaputa del Ministro dell'Interno? Ad ogni modo D. Bosco, trattate colla madre alcune condizioni di accettazione, non esitò un [557] istante ad accogliere definitivamente il povero figlio tra suoi allievi dicendogli: - Figlio mio, starai qui con me, mangiando il pane di D. Bosco.

  A006003301 

 In quel lasso di tempo D. Bosco terminò il colloquio col ragazzo raccomandato e colla madre, che non si era mossa di là, rimasti ambedue sbalorditi a quella inaspettata discussione di cui ignoravano la portata.

  A006003303 

 I maestri e capi d'arte ebbero molto a penare a fine di rimettere la calma ed infondere la persuasione, che non eravi alcun pericolo per D. Bosco, e che qualora vi fosse stato, eglino stessi ne li avrebbero avvertiti e guidati alla difesa.

  A006003303 

 Quindi in un baleno si sparse per ogni dove la voce che volevano condurre D. Bosco in prigione; infatti alla porta se ne stava preparata la vettura.

  A006003304 

 Fu nondimeno concessa l'uscita ad alcuni de' più adulti, [558] i quali si avvicinarono a D. Bosco, ed uno sottovoce gli domandò: -Permette che ci sbarazziamo di questa canaglia?.

  A006003306 

 Senza queste parole di prudenza e di pace, in quella sera sarebbe di certo succeduto un qualche disastro; giacchè tale effervescenza regnava in tutti i cuori dei giovani, che per difendere D. Bosco si sarebbero fatti mettere a pezzi..

  A006003307 

 - Così parlando il degno Sacerdote s'inteneriva sino alle lagrime, e si proponeva di andare egli in prigione invece di D. Bosco..

  A006003307 

 - Fra tante lettere che D. Bosco riceve in questi giorni, può darsi che qualcuna tratti di politica in senso contrario al Governo, e disapprovi l'annessione della Romagna.

  A006003307 

 Angustiatissimo mostravasi pure il sempre caro prefetto D. Vittorio Alasonatti, braccio destro di D. Bosco.

  A006003307 

 Egli temeva la prigionia di Don Bosco non meno degli alunni e ne dava questa ragione.

  A006003307 

 Povero me, se mai avvenisse tale disgrazia! Che farei io in questa casa senza D. Bosco? Molto meglio sarebbe che incarcerassero me.

  A006003308 

 Altri poliziotti si avvicinavano ai crocchi che si erano formati in cortile e intanto tenevano d'occhio D. Bosco.

  A006003309 

 Era forse per non far sapere a D. Bosco questi ordini che il Delegato aveva lasciato in questura il famoso decreto..

  A006003309 

 Giunse finalmente il messo spedito a prendere il decreto; e allora il delegato, cintosi della sciarpa questurale e circondato da cinque poliziotti, disse con voce ruvida e solenne: - In nome della legge io intimo la perquisizione domiciliare al Sac. Giovanni Bosco.

  A006003310 

 La parte che riguardava D. Bosco, era così concepita: "D'ordine del Ministero dell'Interno si proceda a diligente perquisizione nella casa del Teologo sacerdote Giovanni Bosco, e siano fatte minute indagini in ogni angolo dello stabilimento.

  A006003311 

 - In quell'istante sopraggiungeva il Questore giudice Chiappusso, avvertito forse del ritardo posto da D. Bosco all'esecuzione degli ordini superiori e udite le ultime parole, esclamò: Oh! che! Abbiamo prima da rettificare i titoli? Oibò! Si vada avanti!.

  A006003311 

 Lette queste parole e restituito lo scritto, D. Bosco soggiunse: - Così stando le cose vi concedo di esercitare la vostra autorità, perchè mi è imposto colla forza.

  A006003311 

 Tuttavia noto che potrei ancora opporre legale resistenza, poichè nell'ordine di perquisizione è sbagliata la qualifica della persona e sta scritto: - [560] Minuta perquisizione al Teologo D. Bosco.

  A006003312 

 Tutti salirono e furono alla porta della stanza di Don Bosco seguiti da tre guardie..

  A006003313 

 - A queste parole risolute giudicarono di ottemperare, ed allora D. Bosco terminò: Il nome di Gesù Verbo incarnato..

  A006003313 

 Erano scritte sulla fascia o cornice del muro, alla sommità della porta che dava ingresso alla biblioteca, le parole Lodato sempre sia il SS. Nome di Gesù e di Maria. Giunti colà, l'avvocato Tua le lesse in tono burlesco; ma D. Bosco arrestatosi aggiunse: E sempre sia lodato, e, prima di terminare la giaculatoria solita a cantarsi tra noi, e scritta parimenti sulla porta attigua, che metteva alla sua camera da letto, voltosi indietro intimò a tutti di togliersi il cappello.

  A006003314 

 Entrato in camera con quei tre signori, a cui si aggiunsero due guardie in aiuto, D. Bosco si abbandonò al loro arbitrio, ed allora cominciò la vergognosa scena.

  A006003316 

 D. Bosco fissandoli con quel suo sguardo traffiggente: - Dico che voi fate il servizio che altra volta alcuni prestarono al Divin Salvatore..

  A006003321 

 - Mi rincresce assai, prese a dire D. Bosco..

  A006003325 

 - Io vi compatisco tutti, continuò D. Bosco, e sono persuaso che se foste in libertà non vi avvilireste a questo [562] modo.

  A006003327 

 Don Bosco ci dia le carte che cerchiamo, e noi ce ne andremo subito..

  A006003337 

 - Se voi mi credete, proseguì Don Bosco, andatevene pure pei fatti vostri; poichè nè in questa camera, nè in alcun angolo della casa voi non troverete cosa che disdica ad onesto sacerdote, perciò niente che vi possa interessare..

  A006003342 

 D. Bosco poco prima erasi avveduto di una sua dimenticanza che poteva cagionare grave conseguenza.

  A006003342 

 Incontrato per via D. Bosco glielo faceva vedere e D. Bosco che era esperto nel decifrare que' segni lo pregava a volerglielo cedere..

  A006003343 

 D. Bosco ritornato a casa si era posto a studiare quelle cifre e non tardava a trovarne la chiave.

  A006003344 

 Ora questo telegramma era là spiegato sul tavolino colla sua traduzione, perchè D. Bosco voleva mandarlo al Vescovo d'Ivrea che amava i documenti storici.

  A006003344 

 Pertanto D. Bosco sedutosi, fece destramente scorrere quel foglietto in sua mano e, ridottolo fra le sue dita a piccolissima pallottola, lo lasciò cadere per terra e vi mise un piede sopra.

  A006003344 

 Se fosse caduto in mano agli inquisitori avrebbe potuto compromettere il telegrafista per violazione di segreto; e D. Bosco stesso, dando occasione di sospettare che si trattasse di congiura per mettere sull'avviso coloro ai quali si muoveva la guerra.

  A006003346 

 D. Bosco scorgendo che la cosa sarebbe andata in lungo, credette di occupare il tempo in cose più utili, e con quella calma, che non mai abbandona l'uomo giusto e confidente in Dio: - Signori, disse loro, facciano pure quello che debbono fare; io sbrigherò questa corrispondenza: così non perderemo tempo.

  A006003348 

 - Padronissimi, rispose D. Bosco; vedete pure e leggete quanto io scrivo..

  A006003350 

 - Che facciamo noi? Perdiamo il tempo a leggere le lettere, che scrive D. Bosco, e non attendiamo al lavoro, che forma lo scopo della nostra visita.

  A006003350 

 Vogliamo forse aspettare che D. Bosco finisca la sua corrispondenza? Non è certo così minchione da scrivere sotto i nostri occhi cose che possano servir di accusa contro di lui.

  A006003353 

 - Cose confidenziali, cose segrete, rispose D. Bosco dal suo scrittoio; non voglio che alcuno le sappia..

  A006003358 

 In così dire D. Bosco si alzò dal tavolo e andò ad aprire il cancello.

  A006003358 

 L'avvocato Tua se ne impadroniva tosto di tutte per esaminarle, e gongolante di gioia pareva che dicesse: - È qui, è qui, Comincia pertanto a trarre fuori un foglio e legge sì che [566] tutti odano: - Pane somministrato a D. Bosco dal panattiere Magra: Debito, lire 7.800..

  A006003359 

 Ne toglie un altro e, legge: - Cuoio somministrato al laboratorio dei calzolai di D. Bosco: Debito, lire 2.150..

  A006003360 

 - Ma che carte sono queste? domandò allora il perquisitore a D. Bosco..

  A006003363 

 - Perchè ci corbella così? - disse il Delegato a Don Bosco, dopo essersi accertato della burla..

  A006003367 

 - Non voglio, disse D. Bosco, perchè è un testo originale..

  A006003376 

 Veduto poi che lo stampato era conforme all'originale, conchiuse: - Per noi è meglio avere questa copia, in cui vi è latino e italiano, più facile ad intendersi; - e si contentarono dello stampato, lasciando l'originale manoscritto, che D. Bosco custodiva come preziosa memoria..

  A006003377 

 D. Bosco allora si alzò dalla sedia avendo tenuto sino a quell'istante, nascosto sotto il piede quel telegramma, che ormai era tutto coperto dalla polvere dei mattoni, che formavano il pavimento.

  A006003378 

 - Bravi, signori miei, disse D. Bosco; li ringrazio della loro degnazione nello spolverarmi i libri.

  A006003379 

 Tuttavia la franchezza di Don Bosco li padroneggiava.

  A006003380 

 - Se vogliono vedere il volume dal quale è tratta questa sentenza, è là: - disse D. Bosco indicandolo..

  A006003382 

 - Signori miei, rispose D. Bosco, Marco Aurelio fu uno dei persecutori dei Cristiani, uno di quelli che si valevano della forza per opprimere la debolezza e l'innocenza..

  A006003389 

 Alle quattro ore, Reano Giuseppe, terminata la scuola ai giovani esterni si recò nella camera di D. Bosco per vedere come andassero le cose.

  A006003391 

 "D. Bosco a sua volta: - Perchè non vi è legge che mi obblighi.

  A006003392 

 Dopo mezzora compiute le mie commissioni, rientrava in casa e andai in camera di D. Bosco per assicurarmi che nulla fosse accaduto di nuovo.

  A006003392 

 "Uscito dalla camera di D. Bosco, D. Alasonatti mi fece chiamare e mi consegnò 200 lire da portare in Torino al costruttore Delponte.

  A006003393 

 Disse pertanto al portinaio: - Va, chiama Don Bosco e digli che debbo parlargli dì cose d'urgenza.

  A006003393 

 Il portinaio andò, ma D. Bosco era in mezzo ai perquisitori e non poteva allontanarsi; d'altra parte il Delegato non glielo avrebbe permesso.

  A006003393 

 Il portinaio ritornò dicendo come non [571] gli fosse stato possibile avvicinare D. Bosco e pregava il Canonico a volerlo attendere..

  A006003393 

 Il sant'uomo, per la vicinanza del luogo avendo saputa la cosa, si portò immediatamente all'Oratorio per parlare con D. Bosco; ma giunto alla porta, gliene ne fu dai poliziotti proibita l'entrata, come estraneo.

  A006003393 

 Nello stesso tempo uno dei più stimati personaggi della città volle compiere un caritatevole ufficio verso D. Bosco.

  A006003394 

 - Ho premura, non posso, rispose il Canonico e visto il Chierico Giovanni Boggero, lo chiamò e gli disse: - Vada da D. Bosco e gli dica da parte mia che si faccia animo e prenda fiducia.

  A006003395 

 Gli uomini del Fisco intanto continuavano a togliere libri dagli scaffali, ed uno di loro preso in mano un grosso volume dei Bollandisti, domandò a D. Bosco: - Che cosa sono questi libracci?.

  A006003400 

 Questo che voi leggete, rispose Don Bosco, contiene la vita di S. Simone Stilita.

  A006003401 

 - Basta, basta D. Bosco!.

  A006003403 

 In quel mentre un inquisitore gli diceva: -Ma, D. Bosco, se continua un poco in queste prediche dovremmo andarci tutti a confessare..

  A006003404 

 - Appunto, appunto, rispose D. Bosco.

  A006003406 

 - Bene! Optime! Preparatevi dunque, proseguì Don Bosco, e io impiegherò per voi assai volentieri tutta la sera, e con maggior vantaggio che non è la perquisizione..

  A006003408 

 D. Bosco sorrideva..

  A006003410 

 - Perchè, rispose D. Bosco, io son tranquillo? non ho paura.

  A006003411 

 D. Bosco li guardava con aria di compassione e l'Avv.

  A006003420 

 D. Bosco rivolto allora agli altri e sorridendo: -Scusino, dirò una facezia; ma quel Signore che batte il pavimento con tanto fracasso ha forse i piedi ferrati?.

  A006003421 

 Ma lei D. Bosco dica; qui sotto c'è proprio nessun nascondiglio?.

  A006003425 

 Carlo Luigi Farini, il quale temeva che D. Bosco mettesse a repentaglio le sorti future del regno d'Italia, nello stesso tempo raccomandavagli i suoi protetti per la terza volta..

  A006003430 

 Giuseppe Raspino di Govone ha fatto calde istanze verbali perchè il Ministro volesse accompagnare alSig. Sacerdote Bosco una domanda per ricovero nell'Ospizio di S. Francesco di Sales in Valdocco di un suo nipote Fulgenzio Craveri, di circa anni dieci, il quale appartenente ad onesta, ma povera e numerosa famiglia [575] e orfano di padre, ha la madre affetta da ricorrenti pazzie e non è in grado di apprendere una professione, che lo metta nella condizione onorata cui apparteneva il genitore..

  A006003431 

 Poichè a tale intento eminentemente risponde l'Ospizio diretto dal Sac. Bosco, lo scrivente aderisce di buon grado al desiderio del ricorrente, trasmettendogli la domanda corredata dalla fede di nascita del giovane Craveri e un'attestazione a lui favorevole della Giunta Municipale di Govone, nella lusinga che il Signor Direttore voglia anche in questo caso compiacersi di accettare in un epoca più o meno rimota l'orfano Craveri nel suo Ospizio, come già ebbe ad aderire anche di recente per altri casi consimili..

  A006003436 

 AlSig. Sacerdote Giovanni Bosco Direttore dell'Ospizio di S. Francesco di Sales in Valdocco - Torino..

  A006003439 

 - Signori! esclamò D. Bosco; hanno conosciuta quella firma? Sembra loro leale e generoso questo modo di procedere? In casa i raccomandati dal Ministero, o da persone addette a' suoi ufficii o a quelli del Municipio sommano a 15.

  A006003441 

 D. Bosco se ne accorse e ne ebbe compassione.

  A006003441 

 Era entrato poco prima in camera il giovine Giuseppe Buzzetti, sotto colore di fare a D. Bosco una commissione, ma in realtà per vedere se gli occorresse qualche cosa, e D. Bosco gli diede ordine di portare da bere.

  A006003441 

 Quando videro Buzzetti con sottocoppa in mano, con bottiglia e bicchieri, apersero il cuore alla speranza e diedero segni di grandissima gioia, ritenendo che non vi fosse pericolo per D. Bosco..

  A006003442 

 I perquisitori ormai convinti che D. Bosco non era persona da inspirare timori agli uomini del Governo, scorgendo ancora la bontà e cortesia, che usava loro nell'atto stesso che essi compivano contro di lui un incarico odiosissimo, finirono per concepirne stima ed ammirazione: lo ringraziarono e bevettero tutti insieme allegramente, brindando alla sua salute..

  A006003443 

 Questo fatto, le lepidezze precedenti e le amorevoli parole di quando in quando loro rivolte, avevano in certo [577] qual modo reso D. Bosco padrone del cuore dei suoi perquisitori; onde bevuto che ebbero, ei fece loro notare essere giunta l'ora in cui al sabato si metteva a confessare.

  A006003447 

 - Dunque, ripigliò D. Bosco, cominciamo..

  A006003449 

 - E se voi andate a casa del diavolo ripetè D. Bosco, i giornali e giornalisti verranno forse a liberarvi?.

  A006003451 

 Avevano rifrustato per ogni angolo della camera di D. Bosco e della vicina biblioteca, ma le loro indagini erano riuscite infruttuose.

  A006003451 

 D. Bosco alla sua volta era chiamato ora dall'uno ora dall'altro della casa e con insistenza per molti affari della famiglia; anzi i giovani soliti a confessarsi da lui volevano entrare in camera e cominciavano ad altercare colle guardie, che li respingevano.

  A006003451 

 Laonde i fiscali fatte ritirare le guardie dai luoghi dove erano state poste, giudicavano di venire ad un accomodamento e conchiudere coll'andarsene; ma Don Bosco si oppose..

  A006003454 

 - Non conviene nè a voi, nè a me, soggiunse D. Bosco.

  A006003462 

 L'anno 1860, alli 26 del mese di maggio, in Torino, nella casa del molto reverendo Sacerdote D. Giovanni Bosco, tenente convitto di giovani artigiani e studenti, situata in via Cottolengo, casa propria..

  A006003463 

 Chiapuzzi, con cui venne prescritto,di procedere ad una minuta perquisizione domiciliare nella casa anzidetta, ci siamo noi sottoscritti Grasso Savino, Delegato di pubblica sicurezza, Tua Avvocato Stefano e Grasselli Avvocato Antonio, ispettori, il primo della sezione Borgo Dora e l'altro a quella di Moncenisio, e colla scorta delle guardie di sicurezza pubblica, trasferiti nella suddetta località, ove giunti, avuta la presenza del predetto Sacerdote D. Giovanni Bosco, s'è notificato al medesimo lo scopo di tale trasferito, e quindi si è passato in di lui concorso ad una diligente visita in tutti gli angoli, ripostigli, carte e libri esistenti nelle due stanze, che servono di abitazione del medesimo; ma, a fronte delle più esatte ricerche, nulla si rinvenne che interessar possa le viste fiscali..

  A006003466 

 Appena partiti, Don Bosco fu l'oggetto delle più affettuose attenzioni dei suoi cari giovani, i quali fecero tosto con lui quasi come un giorno gli angeli nel deserto praticarono col divin Salvatore, quando fu lasciato libero da un certo perquisitore, di cui ci parla il Vangelo.

  A006003467 

 L'innocenza di D. Bosco e quella di tutti coloro i quali abitavano nell'Ospizio era dunque altamente constatata.

  A006003467 

 Quel verbale, di cui fu conservata copia nei nostri Archivii, avrebbe quindi dovuto persuadere quei certi rappresentanti del Governo di lasciare in pace D. Bosco; ma pur troppo non doveva essere così..

  A006003468 

 D. Bosco era uscito incolume da quel primo terribile frangente, poichè lo scopo della visita poliziesca era precisamente di trovare un pretesto per sradicare l'opera sua.

  A006003468 

 Il falegname Coriasco sopranominato Gioanin, che, abitava nella sua casetta presso [580] l'Oratorio, nel sito ove attualmente si trova la nostra libreria, al comparir delle guardie era corso smanioso, piangente al Cottolengo, al Rifugio, all'opera di S. Pietro, alle Orfane e ad altri pii Istituti dicendo a tutti: -Pregate, pregate; fanno la perquisizione a D. Bosco: vogliono condurlo in prigione..

  A006003469 

 Quindi ritornato alla sua casetta dopo aver spiato e cercato di aver notizie, ogni mezz'ora ripigliava il suo giro, correndo e dicendo: -Pregate, pregate; le guardie sono ancora nell'Oratorio! - Finalmente in sull' Ave Maria fu visto comparire tutto lieto sulle porte di quelle case benedette coll'annunzio: - Ringraziate il Signore! Le guardie sono andate via e D. Bosco è libero..

  A006003470 

 E questa fu una vera grazia della Madonna, perchè era talmente decisa la carcerazione di D. Bosco, che il giornale La Perseveranza, nella stessa mattina, aveva data la gran notizia che D. Bosco era stato tradotto alle prigioni del Senato.

  A006003471 

 - A Gastini caddero di mano i ferri del mestiere e gridò con angoscia: -Che cosa hai detto? -Che D. Bosco è in prigione; leggi questo foglio.

  A006003471 

 Mentre lavorava ad un tratto gli si avvicinò un compagno, dicendogli: - Ho una notizia da darti! Il tuo D. Bosco è in prigione.

  A006003472 

 Gastini subito non lo riconobbe, ma poi calmatosi a poco a poco, scoppiò in pianto e si gettò nelle sue braccia, esclamando: - Ah! D. Bosco! È proprio Lei?.

  A006003472 

 Si cacciò dentro cogli occhi quasi fuori delle orbite e gridava: - Dov'è D. Bosco, dov'è D. Bosco? Voglio vederlo.

  A006003472 

 [581] D. Bosco stava ancora sotto i portici, ma Gastini era talmente fuori di sè,che non lo vide e continuava a chiedere: - Dov'è D. Bosco, dov'è D. Bosco? - I compagni glielo indicarono, anzi lo condussero dov'era.

  A006003473 

 Anche Villa Giovanni alla voce sparsa in Torino e riportata dai giornali della prigionia di D. Bosco, all'indomani, festa della Pentecoste, era corso all'Oratorio per informarsi dell'accaduto; e lo trovò in chiesa che confessava.

  A006003473 

 Ritornato dopo pranzo lo vide in mezzo a più di duecento giovani, e avvicinatosi a lui, gli disse: - In Torino si va dicendo che D. Bosco è in prigione; ed invece D. Bosco è qui prigioniero in mezzo a' suoi giovani.

  A006003474 

 D. Bosco nella seconda festa di Pentecoste si affrettò a recarsi al Convitto di S. Francesco d'Assisi per mettere sull'avviso D. Cafasso e suggerirgli le precauzioni da prendersi per eludere una perquisizione che sembrava imminente.

  A006003474 

 Esclamò solamente: - Hanno posto Gesù sulla Croce e perchè dovranno risparmiare noi? Nell'andare e nel venire per la via la gente si fermava meravigliata a guardare D. Bosco, avendo tutti creduto che fosse stato tradotto in carcere..

  A006003475 

 Infatti mentre D. Bosco si trovava per la città accompagnato dal giovane Garino all'imboccatura della via allora S. Maurizio, entrandosi in via S. Teresa, udì gli strilloni dei giornali che urlavano: - D. Bosco in prigione: un soldo la copia.-.

  A006003476 

 Certo che il venditore era ben lungi dal sospettare, che colui il quale comperava in quel momento il foglio, era lo stesso D. Bosco..

  A006003476 

 D. Bosco diede due [582] soldi a Garino, perchè comprasse due copie e rideva saporitamente.

  A006003477 

 Sparsasi per Torino la notizia della perquisizione, cominciò all'Oratorio un andirivieni di persone, di ogni ceto e condizione, ecclesiastici e laici, nobili e plebei, per fare visita a D. Bosco e condolersi con lui per l'affronto ricevuto e congratularsi per la trama sventata.

  A006003481 

 Sabato alle due pomeridiane toccò a quel gran cospiratore che è il Sacerdote Giovanni Bosco, il quale, come tutti sanno, cospira, sovvenendo alla miseria, ricoverando ed educando i poveri figli dell'operaio, e logorandosi la vita nell'esercizio della carità e del ministero sacerdotale..

  A006003483 

 D. Bosco stava appunto accettando un povero giovine raccomandatogli dal Ministro, quando gli giunse inaspettata questa visita.

  A006003484 

 Le ricerche si protrassero dalle due pomeridiane fino oltre alle sei, e il Sacerdote Bosco, che in quel tempo doveva ascoltare le sante confessioni, perchè giorno di sabato e vigilia di Pentecoste, fu costretto invece ad assistere alle operazioni della polizia.

  A006003485 

 Due carte diedero un po' da pensare alla polizia tra le tante di D. Bosco.

  A006003485 

 Ma si venne a scoprire che era una sentenza di Marco Aurelio! Nell'altra contenevasi un Breve del Papa al Sacerdote Bosco, ma trovossi che quel Breve era già stato pubblicato per le stampe!.

  A006003488 

 I giornali riportavano i giudizi dell' Armonia, ma da tutte parti il giornalismo settario declamava contro la Casa e l'Opera di D. Bosco perfidiando ad eccitargli contro la popolazione..

  A006003489 

 Più inviperiia e più invelenita la Gazzetta del Popolo, non si peritò di tornare alla carica, scrivendo: "Il Fisco; ha proceduto ad una perquisizione al noto D. Bosco, direttore di una nidiata di baciapile in Valdocco; si dice che nulla siasi trovato di compromettente.

  A006003490 

 Ma D. Bosco sentiva l'efficacia di quella promessa: Ego eripiam te de affligentibus te, e risolse di maggiormente ampliare l'Oratorio.

  A006003492 

 D. Bosco anche per liberarsi dalla molestia delle vicine operaie, aveva fatte pratiche più volte per comperarlo, ma sempre senza effetto.

  A006003492 

 Dio infatti aveva aperta la via a D. Bosco perchè giungesse a tale acquisto.

  A006003492 

 Ed ecco che dopo la perquisizione, lo stesso proprietario invitò D. Bosco a manifestarsi se voleva tuttavia comperare..

  A006003493 

 - Sì, disse D. Bosco, ma ora mi mancano, i danari..

  A006003495 

 Cotta e D. Bosco gli parlò della compra di casa Filippi e della somma che veniva a costare.

  A006003495 

 Il cavaliere approvò quel contratto e senz'altro disse a D. Bosco: - Faccia pure; per metà della somma ci sono io! - D. Francesia e D. Vaschetti, presenti venne tosto firmato il compromesso..

  A006003496 

 Ma oltre la compera era anche necessario adattare quei locali, e D. Bosco ne parlava con due suoi alunni osservando che la spesa non sarebbe inferiore alle 100.000 lire.

  A006003496 

 Uno di quelli, che sapeva essere egli ben lontano dal possedere una tale somma, gli disse: - Signor D. Bosco! Comperare la tale casa, riattarla è cosa utile, va bene: ma e i danari?.

  A006003503 

 "Il 27 maggio festa di Pentecoste il Canonico Anglesio venne personalmente a congratularsi con D. Bosco della patita violenza e gli ripetè: - Si rallegri nel Signore, mio caro D. Bosco.

  A006003504 

 Fra coloro che visitarono D. Bosco vi fu il Can.

  A006003505 

 Dopo le orazioni fu in casa, per la grande consolazione, un gridar continuo di Viva D. Bosco! I capi delle camerate e dello studio diedero una generale amnistia a tutti coloro che avevano ottenuto un voto poco buono.

  A006003505 

 Il nostro trionfo era ancor più sentito perchè un traditore, che dicevasi amico e frequentava la Casa, era andato al Ministero ed aveva narrate mille menzogne a carico di Don Bosco.

  A006003505 

 "Alla sera, dopo la predica D. Bosco, che narrò semplicemente la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, tra le molte persone cospicue che vennero nell'Oratorio vi furono pure due colonne della Chiesa: il Teol. Margotti Direttore dell' Armonia e D. Ferrando Direttore del Campanile.

  A006003506 

 "Alla sera D. Bosco aveva raccontato come i nostri santi protettori veglino sopra di noi; e diceva: - Il Re di Napoli vide in sogno sua madre, la venerabile Maria Cristina di Savoia, la quale gli disse: - Fa coraggio: Napoli è tranquilla: tu, figlio mio, domani venerdì, digiuna rigorosamente.

  A006003507 

 "Due giorni dopo D. Bosco, parlandosi di Garibaldi in Sicilia, osservava: - Se non interviene il braccio di Dio o la forza di una Potenza straniera, Napoli di per sè non può sostenersi..

  A006003508 

 "Il 28 maggio veniva all'Oratorio il segretario del Cardinale Cosimo Corsi Arcivescovo di Pisa, per visitare la Casa coll'Abate Tortone e promise a D. Bosco che sarebbe venuto anche Sua Eminenza, qualora fosse rimesso in libertà..

  A006003509 

 Si fece una festa all'Oratorio, essendo D. Savio il secondo giovane della Casa che ordinato rimaneva con D. Bosco..

  A006003510 

 "Il 4 giugno D. Bosco mandava tutti i chierici dell'Oratorio a far visita d'ossequio al Cardinale Corsi e come furono di ritorno, parlandosi dello stato della Chiesa, egli soggiunse: - I mali diminuirono in durata, ma crebbero in intensità".

  A006003511 

 A questa apprensione dei mali che si addensavano sulla Chiesa, se ne aggiungeva un'altra molto amara nel cuore di D. Bosco.

  A006003511 

 D. Bosco era pensieroso: pregava e faceva pregare..

  A006003512 

 Intanto pregavano per lo stesso D. Bosco i suoi numerosi amici sparsi ormai in molte regioni dell'Italia, non sapendo essi quali sarebbero state le conseguenze della perquisizione e quali le sorti del Servo di Dio, che molti continua vano a credere essere chiuso in carcere.

  A006003513 

 Diciamo finora che scriviamo, perchè potrebbe bene avvenire, che, mentre i nostri associati leggeranno ciò che scriviamo, ilSig. D. Bosco [590] sia arrestato.

  A006003513 

 Non già che vi sia il menomo motivo o pretesto, sapendosi da tutti chi è D. Bosco; ma oggidì un prete è fuori della legge; quindi contro di esso ogni cosa è lecita..

  A006003513 

 S'è fatto correre voce che l'ottimo sacerdote D. Bosco è stato arrestato.

  A006003514 

 Questi invece erano tranquilli, perchè D. Bosco li aveva rassicurati, e prestavano piena fede alle sue parole, persuasi che erano parole di un santo, il quale possedeva lo spirito di profezia.

  A006003514 

 "Questo in D. Bosco, notò il Can.

  A006003515 

 Una lettera di un chierico molto buono, ma infermiccio, scritta a D. Bosco in questi giorni, rispecchia la stima che tutti avevano pel Servo di Dio..

  A006003519 

 L'avrà da seguitare sempre cosi?Sig. D. Bosco Ella ottenne già tanti favori per altri, che pure soffrivano incomodi, non potrebbe ottenere anche a me la mia guarigione? Io so che non la merito, ma [591] so che il Signore concede anche le più segnalate grazie a chi sa pregarlo e lo prega come si conviene..

  A006003520 

 Fu già una volta, or saranno due mesi, che io dissi a Lei: - D. Bosco sogni di me! -.

  A006003521 

 - Durante quella notte io mi svegliai, e, se ben mi ricordo, pregai il Signore affinchè desse a D. Bosco il sogno da me desiderato.

  A006003521 

 Io mi trovava in vero bisogno di parlare e non volevo parlare; e mentre dal sogno desiderato mi augurava che Lei conoscesse ciò che io non le aveva detto, così da me la discorreva: "O D. Bosco sogna e saprà; o non sogna e saprà nulla ed io non gli parlerò"..

  A006003522 

 Ma D. Bosco sognò; e chiamatomi a sè, dopo avermi raccontato uno strano accidente occorsomi, quale si è quello di camminare giù pel letto del Po e quel che è più in compagnia dello stesso D. Bosco, mi disse: - Donato, sta tranquillo, procura di tener l'animo tuo in pace.

  A006003526 

 Ed una volta che afflitto piangeva, provai un vero sollievo meditando di tosto ricorrere a D. Bosco.

  A006003527 

 D. Bosco conosce quanto debbasi desiderare da me e quanto a me è necessario nel Signore.

  A006003532 

 Al sig. D. Bosco..

  A006003534 

 D. Bosco concedeva ai giovani tutta quella libertà, che non era pericolosa per la disciplina e per la morale.

  A006003534 

 Ma D. Bosco si adattava a stento a quelle rimostranze, tanto piacevagli andare alla buona, sicchè tutto sapesse di famiglia.

  A006003535 

 D. Bosco l'aggradì molto e gli disse con quella soavità di maniere che gli era propria: - Il Signore ti ripaghi di questa attenzione con darti mensuram bonam, con fertam, coagitatam, superefluentem... in questo mondo e nell'altro.

  A006003535 

 Un giorno D. Bosco era da [593] cinque ore in confessionale ed intorno a lui stava ancora un gran numero di penitenti.

  A006003536 

 Recatosi a salutare D. Bosco la prima cosa che il buon padre gli domandò fu questa:.

  A006003536 

 "Se uno di questi, scrisse Enria Pietro, fosse stato alquanto indisposto, D. Bosco si mostrava premuroso d'interrogarlo: - Come ti senti? Se occorre mandiamo a chiamare subito il medico... Se la tua fosse solamente debolezza allora dirò alSig. Prefetto che ti cambi il vitto.

  A006003544 

 Per certi altri giovani o chierici, D. Bosco stesso trovava protettori che pagassero per loro un po' di pensione anche in Seminario..

  A006003546 

 Benedetto D. Bosco! La sua carità ricreava lo spirito, pasceva l'anima, nutriva e ristorava il corpo, sicchè a lui si possono riferire le parole dei Proverbi al Capo XVI: - Il cuore dell'uomo sapiente ammaestrerà la bocca di lui; e aggiungerà grazia alle sue labbra.

  A006003550 

 Don Bosco fin da quando incominciarono a rumoreggiare le prime voci di perquisizione, coraggiosamente si accingeva ad eseguire nuovi disegni..

  A006003552 

 Mancava perciò una conveniente porteria e questa D. Bosco l'aveva fatta costrurre sul finire del 1859.

  A006003552 

 Tra le scuole e la porteria rimaneva pertanto esposto alle intemperie lo spazio che dal portone metteva nel cortile, per il passaggio dei carri, e D. Bosco decise di coprirlo con una grande volta in mattoni..

  A006003553 

 Quegli incominciò a far osservare a D. Bosco, come la sola travatura del tetto sarebbe costata, circa 2.000 lire..

  A006003554 

 - Faccia pure il computo della spesa, replicò D. Bosco.

  A006003555 

 Presente a questo dialogo era il giovane Buzzetti Carlo, allora semplice muratore, il quale, sdegnato nel vedere come D. Bosco fosse tratto in inganno da chi non guardava che al proprio lucro, aspettò che l'impresario si allontanasse e disse a D. Bosco: - Quel signore, se non mi sbaglio, vuol venir ricco alle spalle di D. Bosco!.

  A006003563 

 Don Bosco convinto che l'impresario abusava della sua buona fede, decise di congedarlo; ma non subito e pulitamente.

  A006003565 

 Di questo dono generoso D. Bosco ne tenne più volte parola con D. Cagliero, aggiungendo come D. Cafasso gli avesse ordinato di non palesare ad alcuno la cosa.

  A006003565 

 Le spese di questa costruzione furono sostenute da Don Cafasso, il quale aveva consegnato a D. Bosco una grossa somma, probabilmente per l'acquisto della proprietà Filippi.

  A006003567 

 In questo modo inaugurate e messe in ordine quelle stanze, D. Bosco in apposito quadro fece esporre un regolamento da lui scritto.

  A006003580 

 Come Carlo Buzzetti ebbe finito quel suo primo lavoro D. Bosco gli affidò la fabbrica della piccola sagrestia a ponente della Chiesa di S. Francesco, a fianco del presbiterio.

  A006003580 

 Occupava una parte dell'area di un orticello proprietà di D. Bosco, che stendevasi verso la cinta in via della Giardiniera..

  A006003581 

 - Buzzetti Carlo sapeva le voci che correvano sul conto suo, ma tacque sempre, perchè in D. Bosco riposava pienamente sicuro..

  A006003581 

 D. Bosco però aveva tale stima di Buzzetti, che non volle credere alle attestazioni replicate dell'ingegnere, sìcchè questi si ritirò dal prestare l'opera sua all'Oratorio, sentendosi sempre rispondere: - Conosco Buzzetti: non è capace di far questo.

  A006003581 

 Venne accusato, presso D. Bosco dall'ingegnere architetto come se fosse uomo di mala fede e cercasse di ingannare D. Bosco [599] nelle provviste.

  A006003582 

 D. Bosco gli affidò l'erezione di tutti i suoi edifizii per ben trent'anni, sicchè divenne uno dei primi costruttori ed impresari di fabbriche e chiese in Torino..

  A006003583 

 Il secondo disegno di D. Bosco fu l'aumento de' suoi alunni specialmente per la formazione del Clero.

  A006003583 

 Per soddisfare ai bisogni, che da ogni parte del Piemonte a lui si esponevano, aspettandone aiuto, D. Bosco risolse di proporre a famiglie agiate e a persone benefiche, che se volessero mandargli giovani già in grado di incominciare i corsi ginnasiali, egli sarebbesi incaricato di far loro percorrere tutti i cinque anni di ginnasio, mediante pagamento anticipato di sole lire 500 per una volta tanto.

  A006003584 

 Vi era chi lo sconsigliava da tale progetto, come da un genere di contratto rovinoso; e tra gli altri D. Cafasso, il quale però udite le sue ragioni, e come quell'idea avesse [600] fondamento di essere stata benedetta da Dio, diceva: - È inutile; vuol fare a modo suo; eppure bisogna lasciarlo fare, chè, anche quando un progetto sarebbe da sconsigliarsi, a D. Bosco riesce.

  A006003585 

 D. Bosco adunque preparò una circolare, nella quale estese la proposta di quel favore, anche alla classe di quei giovani che desideravano imparare un arte od un mestiere; e qualche mese dopo la pubblicò e la spedì in molte città e paesi..

  A006003603 

 Bosco GIOVANNI..

  A006003622 

 N. B. I sottoscrittori sono pregati di segnare la presente scheda e mandarla al Sac. BOSCO Giovanni - Torino..

  A006003625 

 - Conte Aleramo Bosco di Ruffino.

  A006003626 

 D. Bosco aveva ideate quelle obbligazioni di 500 lire, eziandio per creare uno stato di cose che rendesse quasi impossibile la chiusura del suo Ospizio.

  A006003627 

 D. Bosco è un uomo straordinario, quindi non va giudicato alla stregua comune.

  A006003628 

 D. Bosco stesso rispondeva poi tante volte a voce o per lettera ad alcuni che lo rimproveravano della sua intraprendenza: - Quando io sappia che il demonio cesserà dall'insidiare le anime, io pure cesserò dal cercare nuovi mezzi per salvarle da' suoi inganni e dalle sue insidie.-.

  A006003634 

 Prima però di mandare ad effetto tale decisione, il Canonico Vogliotti Provicario e Rettore del Seminario metropolitano andò a supplicare D. Bosco, perchè trovasse modo di rialzare quel povero collegio, infondendogli nuova vita.

  A006003635 

 D. Bosco chiese tempo a riflettere, essendo in trattative con que' di Cavour; e andò a parlare con D. Cafasso, il quale esitò nel suggerire una risoluzione, perchè forse conosceva certi retroscena, che non erano ignoti a D. Bosco.

  A006003638 

 D. Bosco non oppose difficoltà, trattandosi del bene della diocesi e assicurò il Canonico che qualora le condizioni di convenzione offerte dal Consiglio Comunale di Giaveno fossero state accettabili, avrebbe studiato il modo di secondare i suoi desiderii..

  A006003638 

 La proposta venne fatta fin dal maggio e fu da D. Bosco trasmessa alla Curia.

  A006003638 

 Ma il sindaco di Giaveno signor Schioppo Giuseppe, aveva mire ancora più vaste e decise oltre l'accomodare le scuole elementari d'istituirvi un collegio o scuole civiche [606] di ginnasio e affidare la direzione a D. Bosco.

  A006003638 

 Vogliotti, il quale cercava di procurare un accomodamento per conciliare il possesso di quell'edifizio ecclesiastico, coi desiderii e le pretensioni del Municipio, mandò chiamare D. Bosco.

  A006003639 

 D. Bosco scrisse adunque al sindaco di Giaveno chiedendo che il Municipio formolasse una convenzione, e determinasse il concorso pecuniario, col quale intendeva cooperare allo stabilimento del nuovo convitto-collegio in beneficio del paese.

  A006003640 

 Il Canonico Vogliotti era impaziente di avere da lui una risposta intorno al risultato di queste pratiche, e D. Bosco gli rispondeva con un foglio dal quale si può intendere il contesto della lettera del Rettore del Seminario di Torino.

  A006003640 

 In questa come in tutte le altre sue lettere D. Bosco perora sempre la causa de' suoi cari figliuoli..

  A006003652 

 GIOVANNI Bosco..

  A006003658 

 Riuscita vana ogni [609] ricerca di trame reazionarie, gli fu imputato a delitto, come disse D. Bosco, l'aver senza licenza fatto trasportare un torchio della stamperia Falletti a S. Tommaso, per adoperarlo alla stampa del suo giornale, Il Museo delle missioni..

  A006003659 

 D. Cafasso non aveva trascurata nessuna delle precauzioni suggerite da D. Bosco.

  A006003661 

 D. Bosco così lasciò scritto: "Io mi pensava che la fatta perquisizione avesse disingannate tutte le autorità intorno alla ridicola supposizione di reazione e che perciò niuno avrebbe più in simile guisa turbato il nostro pacifico domicilio.

  A006003664 

 Sventuratamente D. Bosco era uscito poco prima in città; senza lasciar detto ove intendesse andare in quel mattino.

  A006003666 

 D. Bosco poi, per alletarli a venire, di quando in quando prepara per loro qualche premio, per esempio oggetti di vestiario.

  A006003667 

 Entrati nel cortile, i tre perquisitori salirono al primo piano della casa, e non essendovi D. Bosco, si presentarono alSig. D. Vittorio Alasonatti, che in qualità di prefetto ne faceva le veci.

  A006003682 

 - Sul principio a quello che mancava provvidero in parte D. Bosco e sua madre colla vendita del fatto loro, e in parte la carità di pie persone.

  A006003687 

 Costoro, indettati dai loro padroni, si eran fitto in capo che D. Bosco possedesse gran quantità di danaro inviatogli dal Papa e dai principi spodestati, sotto colore di provvedere ai bisogni dei giovani, ma in realtà per arruolare soldati e promuovere la guerra contro il Governo.

  A006003687 

 Ora D. Bosco è in relazione coi Gesuiti, andavano dicendo i suoi nemici; dunque, conchiudevano, anche nel suo Istituto si deve trovare il corpo del delitto.

  A006003690 

 [614] E D. Bosco? Egli era uscito di casa, leggendo tranquillamente la legge sull'Istruzione scolastica.

  A006003691 

 Ed ecco che vede spuntare improvvisamente tre giovani, Duina, Martano e Mellica, i quali, vistolo, studiarono il passo e: - D. Bosco, dissero, venga, venga presto che ci è una seconda perquisizione! L'Oratorio è pieno di guardie! - Allora D. Bosco riflettè: - Adesso lo so il motivo perchè ho sbagliata la strada.

  A006003694 

 - Il vedo purtroppo, che soffre violenza, continuò D. Bosco, e la compatisco di cuore; ma si ricordi che regnum coelorum vim palitur et volenti rapiunt illud..

  A006003694 

 Anfossi non seppe trattenersi dall'introdursi nella camera del Prefetto e dall'avvicinarsi a D. Bosco, il quale era entrato in quell'istante appunto che D. Alasonatti sveniva.

  A006003694 

 Appena D. Bosco ebbe salito la scala, alcuni giovani operai stazionarono ai piedi di essa, pronti a resistere, onde impedire che D. Bosco fosse condotto via.

  A006003694 

 Il buon Alasonatti alla parola di D. Bosco parve rinvenire alquanto e con fioca voce risposo: - D. Bosco....mi aiuti - Non si affanni, gli soggiunse questi; ora ci sono io, e prendo la cura di ogni cosa: si faccia coraggio.

  A006003695 

 Dette queste parole di conforto al povero paziente, Don Bosco si rivolse ai perquisitori e loro domandò che cosa pretendessero.

  A006003696 

 Mentre egli così diceva, D. Alasonatti parve quasi che venisse meno la seconda volta, e D. Bosco rivoltosi ai perquisitori con animo giustamente sdegnato: - Voi, disse, abusate del proprio potere; dovete essere giudici e vi fate carnefici.

  A006003697 

 Gatti, con esteriore umile e cortese: - Signor D. Bosco, rispose, ci scusi, ma noi non siamo venuti qui per far del male ad alcuno: non abbiamo fatto altro che domandare schiarimenti..

  A006003700 

 D. Bosco allora affidò alla cura di alcuni famigli il povero D. Alasonatti.

  A006003700 

 Fece quindi passare i perquisitori nella camera attigua, per togliere dalla presenza del buon Prefetto gli autori del suo male, i quali esposero anche a D. Bosco [617] come avessero incarico di perlustrare la casa e visitare le scuole, ma di fare ogni cosa in modo amichevole e cortese..

  A006003701 

 - Se avevate l'incarico di fare le cose in modo amichevole e cortese, osservò D. Bosco, non occorreva che vi faceste accompagnare da una schiera di Poliziotti a spaventare i miei poveri giovani..

  A006003703 

 - Le guardie di pubblica sicurezza, i soldati e i carabinieri, replicò D. Bosco, fanno le semplice comparse in piazza d'arme; ma nelle case dei privati sogliono comparire per arrestare i malfattori.

  A006003704 

 Questo franco parlare sconcertò alquanto il triumvirato perquisitore, il quale diede tosto a divedere che faceva molte cose di suo arbitrio; imperocchè dopo le osservazioni di Don Bosco le guardie dileguaronsi dall'abitazione l'una dopo l'altra, e si andarono a postare nei campi deserti, che in quel tempo circondavano l'Oratorio..

  A006003705 

 La conversazione di D. Bosco con que' signori si protrasse per oltre ad una mezz'ora, e gli inquisitori, dopo aver tentato di prenderlo in contraddizione con ciò che aveva detto D. Alasonatti, si ebbero da lui tutte quelle informazioni., le quali dovevano convincerli che dal suo Istituto il Governo non aveva punto a temere..

  A006003707 

 D. Bosco alzando la voce con energia: - Come cittadino, esclamò, sono pronto a difendere la patria, anche colla mia vita, ma come cristiano e come sacerdote non potrò mai approvare queste cose..

  A006003709 

 Allora gli agenti del Governo lusingandosi di trovare nell'Oratorio qualche piccolo indizio che, scoperto, porgesse loro il destro di potersene lodare presso i loro padroni, domandarono di visitare le scuole, e D. Bosco li soddisfece.

  A006003710 

 Pareva che loro intento fosse di strappare dalla bocca degli scolari qualche risposta, o di trovare scritta qualche parola, la quale potesse interpretarsi contraria al Re o alle libere istituzioni, per farne poscia accusa a D. Bosco, come se facesse impartire una istruzione dannosa o pericolosa allo Stato..

  A006003711 

 Vollero esaminare tutti i libri, domandavano che cosa, dicesse D. Bosco dello Statuto, dell'esercito, dell'Italia.

  A006003752 

 D. Bosco vi ha detto tante volte queste cose! Non è vero?.

  A006003753 

 - Non le ho mai udite; anzi la storia d'Italia scritta da D. Bosco che ci serve di testo, fa onorata memoria di Vittorio Emanuele e de' suoi antenati..

  A006003755 

 - Lei, signore, conosce i fatti meglio di me, e potrà ragionare così; ma io non ho mai detto, nè udito a dire, nè da D. Bosco, nè dal mio professore che il Re sia uno scellerato.

  A006003755 

 Questo so che tempo fa, il Re essendo caduto malato, D. Bosco ordinò preghiere per la sua guarigione e pel bene dell'anima sua, ed ho pregato anch'io..

  A006003767 

 Chierici, assistenti, capi d'arte, maestri e giovani andarono a pranzo, e i perquisititori accompagnati da D. Bosco, che aveva surrogato D. Alasonatti, approfittarono di quel tempo, per recarsi in giro nella casa a caccia del corpo del fantastico delitto.

  A006003767 

 Nel luogo medesimo aperta una credenza ne scapparono due topi, e D. Bosco si pose a ridere..

  A006003771 

 - Disgraziatamente è vuoto, rispose D. Bosco..

  A006003774 

 - E io vi assicuro, soggiunse D. Bosco, che in questa casa non vi fu, nè vi è corpo di delitto alcuno, epperciò voi non lo troverete, lo cercaste ben anche sino al dì del giudizio..

  A006003778 

 A quel punto D. Bosco li lasciò, e andò a prendere un boccone di cibo, perchè era ancora a stomaco vuoto..

  A006003783 

 Dopo questi più altri ancora di classi diverse, furono chiamati, assoggettandoli a tali torture di domande da disgradarne qualunque inquisizione: - Di chi sono le legazioni, le Marche, l'Umbria? Che cosa è il dominio temporale del Papa? Chi comanda in Italia? Che libri studiano? - E visto che correva tra le mani dei giovani la Storia d'Italia di D. Bosco ne facevano loro colpa..

  A006003786 

 - Da D. Bosco..

  A006003794 

 Del resto, se lei desidera aver dei buoni consigli, potrebbe andarsi a confessare da D. Bosco e son sicuro che gliene darebbe finchè ne vuole..

  A006003802 

 Sequestrarono tuttavia un pacco di quaderni tolti da ciascuna scuola per meglio esaminarli in uffizio: il Gatti vi unì una copia della Vita del giovane Savio Domenico, trovata ad un allievo della prima ginnasiale; e D. Bosco per fare buona misura vi aggiunse altresì le regole della Casa, allora soltanto manoscritte.

  A006003803 

 D. Bosco, libero che fu, ricomparve in mezzo ai suoi alunni e li invitò tutti a recarsi in chiesa per ringraziare il Signore..

  A006003805 

 D. Bosco ebbe poi una grande consolazione.

  A006003809 

 Nel tempo delle perquisizioni D. Bosco anzichè perdersi d'animo parve che ne acquistasse ogni dì più; e radunati i suoi coadiutori, diceva loro:.

  A006003812 

 Il 7 giugno, due giorni prima della seconda perquisizione, D. Bosco aveva presieduta la radunanza dei membri della Congregazione di S. Francesco di Sales, i quali erano [630] ventisei.

  A006003812 

 Qualcuno proponeva che fosse attribuito a D. Bosco anche il diritto di eleggersi i Consiglieri del Capitolo; ma egli arrecando savie ragioni, asseriva che quei consiglieri dovevano essere eletti da tutta la Pia Società. Sciolta l'assemblea, narra la cronaca di D. Ruffino, e rimasti alcuni presso di lui, egli, che aveva sempre dinanzi le vicende che agitavano la Chiesa e lo Stato, asseriva: - Le cose del giorno in Italia da quest'anno saranno mutate.

  A006003813 

 L'11 D. Bosco, alla sera dopo le orazioni, radunava di bel nuovo tutti i soci della Congregazione.

  A006003824 

 Bosco Giovanni, Rettor provvisorio..

  A006003851 

 Monsignor Fransoni rispondeva a D. Bosco col seguente foglio:.

  A006003861 

 Così D. Bosco aveva risposto alle minacce del mondo, il quale però continuava nelle sue opere maligne..

  A006003862 

 Risposero concordemente: - Non abbiamo mai udito D. Bosco parlare nè di armi, nè di guerra; quando non ha più danari va in giro per tutte le parti del mondo per trovare chi gli faccia la carità.

  A006003862 

 Voleva conoscere quale fosse la politica di Don Bosco, se Pio IX gli mandava molto denaro per arruolare soldati, dove D. Bosco prendesse le somme necessarie per effettuare tante imprese, quali fossero i principali suoi benefattori.

  A006003863 

 Costui era sui 40 anni, conosceva D. Bosco da molto tempo, aveva le gambe storte ma la lingua sciolta.

  A006003864 

 - Signor Questore, lei mi dimanda qual sia la politica [634] di D. Bosco; io la conosco da molti anni, e le rispondo che la sua politica consiste nel pensare a provvedere pagnotte ai suoi giovanetti..

  A006003866 

 - A me una tal proposta non l'ha mai fatta certamente, perchè son zoppo e mi dovrebbero portare; ma nella mia qualità di portinaio trattavo con tutti i miei compagni e coi giovani più adulti dell'Oratorio interni ed esterni, e posso assicurare che non ho mai udito a dire da alcuno che D. Bosco abbia detto loro consimili parole.

  A006003868 

 - So che l'anno 1858, quando D. Bosco fu a Roma, Pio IX gli diede una somma di denaro, perchè facesse stare allegri una volta tutti i giovani, che frequentano i tre Oratorii di Valdocco, di Porta Nuova e di Vanchiglia; ma non so e non credo che in appresso gli abbia mandato tanto danaro, come lei mi dice.

  A006003868 

 E può ella credere, signor Questore, che se D. Bosco avesse tanto danaro, come si dice, non lo userebbe anzitutto per levarsi simili noie?.

  A006003868 

 Io stesso ho fatto il calzolaio e so che il provveditore del corame talora non vuole più somministrarne, perchè Don Bosco non può pagarlo a tempo e luogo.

  A006003868 

 Se fosse così non si vedrebbe D. Bosco ad uscire tanto sovente per andare a chiedere la carità in Torino pei suoi orfanelli, e non sarebbe così perseguitato dai creditori.

  A006003870 

 - Questo non è vero, signor Questore, perchè Don Bosco non ha più nè padre, nè madre, nè sorelle, ma un sol fratello, che lavora la terra con i suoi figli..

  A006003873 

 - Sarà come voi dite, ma non si può negare che Don Bosco riceva del denaro.

  A006003874 

 - Credo anch'io che D. Bosco abbia in Torino dei benefattori che gli diano dei soccorsi, se no, dovrebbe lasciar morire di fame più centinaia di poveri giovanetti, o metterli sopra una pubblica strada.

  A006003874 

 Confesso per altro che vorrei che fossero benefattori di D. Bosco tutti i Torinesi, compreso, il signor Questore e i questurini.

  A006003874 

 Se possono, lo aiutino, pure D. Bosco, e siano sicuri che la loro carità sarà bene impiegata.

  A006003875 

 Non ultimo di questi fu l'aver guadagnata a D. Bosco e ai suoi alunni la simpatia degli uomini dabbene, e di quelli eziandio i quali non la sentivano con lui in fatto di principii religiosi, ma che passavano per gente onesta ed amante della vera libertà..

  A006003878 

 - D. Bosco ringraziò l'ex - Ministro della sua buona intenzione a favore dell'Oratorio, ma non giudicò di permettere che egli desse a quei fatti sì grande pubblicità nella Camera dei Deputati, amando meglio di abbandonare la sua causa nelle mani della Divina Provvidenza, e di appigliarsi a mezzi pacifici.

  A006003878 

 Fra gli altri Urbano Rattazzi, allora non più Ministro, ma semplice Deputato, mandò a chiamare D. Bosco, ed avutolo in casa sua, si fece raccontare per filo e per segno tutto quanto avevano fatto e detto i perquisitori.

  A006003892 

 GIOVANNI Bosco..

  A006003894 

 A questa esposizione era unito un quadro esatto e particolareggiato dello stato dell'Oratorio, del quale più non ci rimane che la traccia, conforme però pienamente alle risposte date da D. Alasonatti e da D. Bosco ai perquisitori..

  A006003895 

 Alla lettera che D. Bosco aveva indirizzato al Ministro Farini, era fatta la seguente risposta..

  A006003899 

 Il Ministro dell'Interno ha ricevuta la lettera delSig. Sacerdote D. Bosco, e per ora non essendogli concesso di rispondere al medesimo per iscritto, gli fa conoscere, che se Egli volesse [640] venire a questo Ministero prima delle cinque, di quest'oggi, o nella mattina di domani, conferirà con lui direttamente..

  A006003905 

 D. Bosco fu puntuale, e si recò al palazzo del Ministro.

  A006003909 

 Il 20 giugno la posta recava a D. Bosco una petizione fatta al Ministro, in favore di Quaranta Lorenzo, di Vernante in età di anni dieci, orfano di padre e di madre sotto la quale stava scritto: "Al sig. Sac. Bosco Direttore dell'anzidetto pio istituto con preghiera di veder modo di accogliere in esso il giovanetto di cui è caso.

  A006003910 

 Il 25, e il 29 giugno segnate dai numeri 1823 e 1874, rimettevansi due suppliche l'una presentata per G. B. Guglielmetto nato a Susa nel 1848, privato di padre per un accidente ferroviario; l'altra scritta da Gallo Giuseppe di anni 12 di Collereto Castelnuovo, Ivrea, perchè desideroso di imparare un arte, nel ricovero del sig. D. Bosco..

  A006003911 

 In calce di queste due suppliche stava scritto: "Al Sacerdote D. Giovanni Bosco Direttore del pio Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco sobborgo di Torino, per quei speciali riguardi che ravviserà il caso.

  A006003916 

 Preso a considerare le circostanze ivi esposte, e ritenuto che la dimora dello stesso fanciullo in detto pio Istituto si limiterebbe, a poco più di due anni avvenire, in quantochè al raggiungere del 14 anno di sua età potrà essere accolto nel Collegio Militare in Racconigi, il sottoscritto non può che caldamente raccomandarlo alle caritatevoli premure delSig. Sacerdote Bosco, Direttore dell'anzidetto Pio Istituto..

  A006003917 

 Nella fiducia quindi che anche in questo caso ilSig. Sacerdote Bosco sia per aderire, favorevolmente a cosiffatta domanda, con disporre per la pronta ammissione di questo fanciullo in cotesto Istituto, il Ministero si riserva, non appena sarà informato del di lui effettivo ricovero, di fargli corrispondere una sovvenzione di lire 60 per una volta tanto nel proprio bilancio, avuto riguardo alla non lunga assistenza che per tal modo verrà prestata allo stesso giovanetto..

  A006003921 

 D. Bosco aveva accettato quel poveretto, ma rimandando la sua entrata in casa al tempo che avesse compiuti i dodici anni..

  A006003924 

 5 N. 1470 Partecipata al Giuseppe Raspino di Govone la risposta fatta a questo Ministero dalSig. Sacerdote Bosco, Direttore del pio Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco, colla di lui lettera del 2 corrente mese in ordine al ricovero, nello stesso pio Istituto del giovane Fulgenzio Craveri, si fa egli ora a porgere nuove [643] istanze onde questo povero orfano sia ivi accolto immediatamente non ostante il difetto dell'età additato nell'anzidetta lettera..

  A006003925 

 Nel riconfermare quindi alSig. Sacerdote Bosco quanto il sottoscritto ebbe al riguardo ad accennargli con dispaccio del 23 scorso maggio N. 1470, lo prega a veder modo, se gli sia possibile di fare appagato il pietoso desiderio del suddetto Raspino, zio del povero Craveri di cui è caso..

  A006003929 

 D. Bosco lo accettò pel 1 marzo 1861 epoca dell'entrata dei nuovi artigiani.

  A006003934 

 Questi venerandi ministri di Dio venivano così vessati perchè non vollero cantare certi Te Deum! Anche ai laici toccavano le carezze del Governo, il quale fece frugare in tutti; gli angoli del palazzo a Borgo Cornalense presso Torino della Duchessa di Montmorency l'insigne benefattrice di D. Cafasso e di Don Bosco: e l'abitazione del Conte di Collobiano, il quale andava frequentemente a visitare l'Arcivescovo di Pisa.

  A006003936 

 D. Bosco ogni giorno andava a visitarlo e una volta D. Cafasso gli disse di ordinare per lui speciali preghiere nell'Oratorio.

  A006003936 

 L'abbiamo già fatto rispose D. Bosco e, continueremo a pregare: ma ho detto ai nostri giovani che lei sarebbe venuto un giorno festivo a darci la benedizione col SS. Sacramento.

  A006003937 

 Allora D. Bosco lo richiese se avesse qualche commissione a lasciare, qualche cosa a scrivere, qualche ordine a dare: - Sarebbe bella, rispose ridendo, che io il quale ho sempre predicato agli altri che un prete deve ogni sera aggiustare le cose sue, come se quella fosse l'ultima notte di sua vita, io poi non l'avessi fatto ed avessi aspettato a questo momento ad aggiustare le mie cose temporali.

  A006003939 

 - Di poi esclamò con forza: - E non sapete che ogni parola detta agli uomini è una parola rubata al Signore?- [647] D. Bosco partendo lo stava qualche volta osservando, dall'uscio socchiuso della sua camera e lo vedeva giungere le mani, baciare e ribaciare il crocifisso, poi cogli sguardi rivolti al cielo, parlare interrottamente come in un discorso famigliare..

  A006003939 

 Tuttavia D. Bosco un giorno rimasto solo con lui si fece animo a dirgli, essere cosa ottima l'avere regolarmente persona presso al suo letto, sia per que' servigi che frequentemente gli occorrevano, sia anche per ricevere qualche parola di conforto.

  A006003940 

 D. Bosco alla sera chiedeva l'ultima benedizione al suo padre spirituale e benefattore; fu una scena commoventissima..

  A006003941 

 D. Bosco per consolarci ci disse che presto lo avremmo avuto protettore in cielo.

  A006003941 

 Scrive Mons. Cagliero: "Trovandosi D. Cafasso negli ultimi momenti di vita incontrammo D. Bosco che veniva da visitarlo per l'ultima volta.

  A006003943 

 Attestarono il fatto due convittori D. Allachis e D. Bonino, che erano presenti e Mons. Cagliero che l'udì dalla bocca di D. Bosco..

  A006003944 

 D. Bosco era stato avvisato in fretta del trovarsi Don Cafasso agli estremi.

  A006003949 

 D. Bosco udiva da ogni parte, elogi, preghiere, singhiozzi..

  A006003949 

 Procedevano varie confraternite, i Francescani, una rappresentanza dell'Oratorio di Valdocco e una fila di circa 200 Sacerdoti, fra i quali D. Bosco, senza tener conto dei molti che seguivano la bara.

  A006003951 

 D. Bosco fu pure a visitarlo e lasciò scritto: "Il Cristiano cimitero sempre eloquente maestro a chi vi entra collo spirito della fede e colla preghiera della religione, diviene un luogo indispensabile al cuore, quando tra quelle tombe dimorino le ceneri dei nostri diletti benefattori"..

  A006003952 

 Fra i molti legati vi era l'articolo decimoquarto in favore di D. Bosco e de' suoi giovinetti "Lascio al Sacerdote D. Bosco Giovanni di Castelnuovo d'Asti e domiciliato in Torino quanto è di mia proprietà per sito e fabbrica attigua all'Oratorio di S. Francesco di Sales in questa Capitale regione Valdocco, coll'aggiunta di lire cinquemila per una volta tanto.

  A006003953 

 Con questo testamento rimase D. Bosco solo proprietario dell'acquisto fatto dalSig. Pinardi..

  A006003954 

 D. Bosco alla sera parlò ai giovani come D. Cafasso avesse lasciato loro nel suo testamento una memoria della [651] sua carità, descrisse il magnifico funerale che attestava le sue virtù da tutti riconosciute; notò l'impressione salutare che arreca e anime pie la morte del giusto e l'orrore che desta la fine del malvagio esposta da un fatto terribilmente tragico avvenuto in quei giorni..

  A006003957 

 Anche il Teologo era persuaso che il Signore conducesse D. Bosco per vie straordinarie e non si oppose al suo metodo di spirituale direzione anche quando l'Oratorio fu pieno di alunni interni e di chierici.

  A006003957 

 D. Bosco prendeva parte a quanto riguardava i suffragi al santo suo compatriota e nel Convitto trovava sempre il suo sollievo.

  A006003957 

 Il degno sacerdote era pure amico di D. Bosco, il quale continuò ad avere da lui nel Convitto una stanza e la biblioteca a sua disposizione, perchè potesse liberamente, come in un luogo più tranquillo, ritirarsi a scrivere i suoi libri.

  A006003957 

 "Grande era il rispetto che aveva per lui D. Bosco, afferma D. Albera, e così sentito il rispetto e l'amore del Teol. Golzio per D. Bosco, che risolveva di lasciarlo erede dei suoi beni".

  A006003961 

 La domenica 1 luglio col solito apparato in cortile, musiche, canti, poesie si festeggiava l'onomastico di D. Bosco.

  A006003962 

 "D. Bosco, lasciò scritto Enria Pietro, non badava mai se la sua veste fosse ben fatta, se addattata alla sua persona, se spessa nell'inverno o sottile nell'estate, purchè non disdicesse alla dignità sacerdotale, cioè pulita e decente.

  A006003963 

 D. Bosco andò a visitarlo ed anche egli, visto lo stato dell'infermo, ne giudicò disperata la guarigione.

  A006003963 

 Fin dal 25 aprile D. Bosco aveva ripetuta questa frase: - Sono decise due cose: la rovina delle Sicilie e l'andata del Ch.

  A006003964 

 Ma la predizione di Don Bosco, come vedremo, dovevasi avverare..

  A006003996 

 Dopo la Messa, prima delle esequie, D. Bosco lesse la biografia di D. Cafasso accomodata alla condizione e desiderio degli uditori.

  A006003997 

 Aveva per titolo: Rimembranza storico - funebre, dei giovani dell'Oratorio di San Francesco di Sales verso al Sacerdote Cafasso Giuseppe loro insigne benefattore pel Sacerdote Bosco Giovanni. D. Bosco aveva diviso il suo ragionamento in capitoli - Giovinezza di D. Cafasso - Vita clericale di D. Cafasso - Vita Sacerdotale pubblica di D. Cafasso - Vita Sacerdotale privata di D. Cafasso - Vita mortificata di D. Cafasso - Sua Santa morte..

  A006004008 

 Il libretto contiene l'Orazione funebre che fu recitata dalSig. D. Bosco nell'Oratorio di San Francesco di Sales ove erano stati celebrati solenni funerali al compianto defunto.

  A006004010 

 Mentre D. Bosco scriveva questa sua orazione, era eziandio occupato intorno a tre fascicoli delle Letture Cattoliche per agosto, settembre, ottobre..

  A006004011 

 Il primo era la continuazione della vita dei Papi: Il Pontificato di San Sisto II e le glorie di San Lorenzo martire per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (K)..

  A006004012 

 Si ragiona a lungo delle reliquie, dei miracoli e dei [658] santuarii dell'eroico diacono: si espone la regola di vita cristiana per ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno ed in ogni tempo di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, regola semplice di vita spirituale fondamento di quella che D. Bosco aveva imposta ai membri della sua Pia Società.

  A006004013 

 Il secondo fascicolo era uscito dalla penna di un grande amico di D. Bosco.

  A006004014 

 D. Bosco vi aggiunse per varietà due fatti - Esercizii spirituali di un vecchio militare - Grazia ottenuta ad intercessione del Beato Benedetto Labre..

  A006004016 

 Era questa un indirizzo scritto dallo stesso D. Bosco..

  A006004025 

 Sua Eminenza rispose che fin da quel momento faceva partecipe l'Oratorio di tutte le preghiere che per sua disposizione si sarebbero fatte nella sua diocesi e che vedendo il Santo Padre non si sarebbe' dimenticato dei figli di D. Bosco.

  A006004032 

 - D. Bosco, sorridendo, loro rispose: - Quando abbiano i vostri meriti..

  A006004032 

 L'Arcivescovo di Pisa usciva d'angustie, non così D. Bosco.

  A006004032 

 Un giorno D. Bosco, accompagnato dal giovane Garino, attraversando piazza Savoia, s'incontrò in due persone, che gli dissero insolentemente sul viso: - Questi preti bisognerebbe impiccarli tutti.

  A006004033 

 D. Bosco sapeva che si era già deciso di mandarlo a domicilio coatto, ma persone influenti e di grande autorità avevano sventato quel disegno..

  A006004034 

 Bisognava adunque premunirsi - Ma come fare? diceva D. Bosco: Scrivere rimostranze? Non mi rispondono.

  A006004035 

 Nelle cosidette sfere governative si temeva in modo straordinario un incontro con D. Bosco, tanto la sua parola aveva potere anche sopra i cuori meno disposti, quindi erano state prese tutte le misure necessarie perchè egli non fosse ricevuto da nessun Ministro..

  A006004037 

 Pertanto non potendo riuscire di presentarsi al Farini, D. Bosco si rivolse al Cav.

  A006004038 

 Credono di aver a fare col solo D. Bosco; e non sanno di aver da fare con chi è più potente di loro: colla Beata Vergine e con Dio medesimo che disperderà i loro consigli.

  A006004038 

 D. Bosco afflitto, ma per nulla turbato, chiamò il Chierico Giovanni Cagliero e gli disse: - Accompagnami al Ministero.

  A006004039 

 A questo annunzio: - Aspetterò, rispose D. Bosco, finchè il signor Segretario possa ricevermi; - e deciso di fermarsi tanto che fosse necessario per essere ricevuto, con impareggiabile tranquillità non badando nè al caldo, nè al bisogno [665] di rifocillarsi, nè alla sete, rimase in aspettazione fino alle sei della sera.

  A006004039 

 In quelle sette ore d'intervallo la sala si riempiva sempre di moltissime persone di ogni ordine e condizione, che erano introdotte nel gabinetto del Segretario, e financo gli ultimi arrivati; ma il torno di D. Bosco non veniva mai.

  A006004039 

 Per l'ora fissata D. Bosco giungeva al palazzo del Ministero ed entrato nella sala d'aspetto si faceva annunziare.

  A006004041 

 A quando a quando D. Bosco si alzava per avvicinarsi a qualche usciere replicando la sua domanda ed insistendo per essere ammesso all'udienza.

  A006004042 

 Perciò dopo aver brontolato, ma in modo che D. Savio l'udì: - Che cosa vuole questo importuno? - fattosi alla porta del suo gabinetto, - D. Bosco... Che cosa c'è per tanta insistenza di parlarmi? - disse con voce ed aspetto burbero.

  A006004047 

 Allora D. Bosco per nulla contando quell'atto scortese, disse con alta ed intelligibile voce: - Signor Cavaliere ho 500 ragazzi abbandonati da mantenere: e da questo, momento li rimetto nelle sue mani, e la prego di provvedere al loro avvenire..

  A006004054 

 A questo dialogo fatto a domande e risposte, così brevi, vivaci ed interessanti, tutti quelli che stavano in quella sala si fecero più da vicino ed attorno a D. Bosco meravigliati ed ansiosi di vedere come andava a finire la cosa, e nello stesso tempo mostravano sdegno pel disprezzo col quale era accolto un uomo così venerando.

  A006004054 

 Da ciò accortosi lo Spaventa, che non faceva la più bella figura del mondo nel condursi in tal modo, si ridusse a migliore consiglio; tanto più che D. Bosco avvicinatosi a lui gli diceva sottovoce: - Abbia la bontà di ascoltarmi, e presto, altrimenti se ne pentirà prima di domani a sera.

  A006004055 

 D. Bosco stette là entro lunghissimo tempo.

  A006004056 

 D. Bosco narrò poi ai suoi coadiutori, la sola parte di tale colloquio che aveva per oggetto l'Oratorio, e dalle sue parole si potè ritenere il seguente dialogo..

  A006004057 

 Il Segretario fece sedere D. Bosco presso di sè, e poscia con voce benigna, ed amorevole, disse:.

  A006004059 

 - Domando rispettosamente, rispose D. Bosco, la ragione delle perquisizioni, anzi delle persecuzioni, che mi fa il Governo..

  A006004069 

 Ciò detto, il sig. Spaventa uscì dal gabinetto, si recò dal Commendatore Farini, e dopo mezz'ora ritornò, dicendo a D. Bosco:.

  A006004071 

 D. Bosco gli rese le dovute grazie e quando uscì era tranquillo e sorridente.

  A006004071 

 Gli uscieri veduto quel tratto di cortesia del loro padrone verso D. Bosco, appena quegli si ritirò nel suo ufficio, incominciarono a far riverenze al povero prete, lo circondarono, più d'uno gli baciò la mano e vi fu chi lo accompagnò fino nel portico..

  A006004072 

 D. Bosco fece ritorno all'Oratorio accompagnato da D. Savio.

  A006004074 

 - D. Bosco prese nota per l'accettazione, quantunque non sembrasse che la sua condiscendenza potesse scongiurare il pericolo dal quale era minacciato..

  A006004074 

 in quello diretto da D. Giovanni Bosco, il quale interpellato non avrebbe difficoltà di ricoverarlo e di pigliarne tutta la cura".

  A006004079 

 Il 15 luglio D. Bosco ricevette una lettera dal Conte Guido Borromeo, la quale informavalo che nel giorno seguente verso le 11 ant.

  A006004080 

 Dopo le orazioni nel sermoncino della sera D. Bosco raccomandò che al domani tutti pregassero per un affare di alta importanza, ascoltassero la S. Messa con maggior divozione del solito, e potendo si accostassero eziandio alla Santa Comunione secondo la sua intenzione; e ordinò che tutti i giovani andassero per torno in chiesa a far la visita al SS. Sacramento, finchè egli non fosse ritornato a casa..

  A006004082 

 L'indomani 16 luglio, festa della Madonna del Monte Carmelo, D. Bosco pieno di fiducia nella protezione della Beata Vergine usciva dall'Oratorio.

  A006004083 

 D. Bosco adunque detta la sua Ave Maria si trovò per tempo al palazzo del Ministero, dove, poco prima dell'ora fissata, giunse pure il Comm.

  A006004084 

 - Lei è dunque l'Abate Bosco, cominciò Farini.

  A006004087 

 - Questo appunto mi sta a cuore di sapere, soggiunse D. Bosco.

  A006004090 

 - Lei può negare finchè vuole, ma il fatto sta ed è che una buona parte degli articoli inseriti in quel diario escono dalla penna di D. Bosco.

  A006004102 

 Questa franchezza di parlare di D. Bosco non potè non colpire il Farini, il quale stupefatto ed insieme rammaricato giudicò d'intimorirlo prendendo un tono autocratico e un cipiglio minaccevole, e continuò..

  A006004103 

 - Lei, signor Abate Bosco, si lascia trasportare da troppo calore e da indiscreto zelo; e si mette in compromesso, non badando che parla al Ministro..

  A006004107 

 - Il Conte si avvicinò cogli altri e Farini disse loro: - Udite, udite, ciò che dice D. Bosco..

  A006004108 

 - Sì, continuò D. Bosco, io non temo punto quello che mi possano fare gli uomini per aver detta la verità, temo solo quello che mi può fare Iddio, se pronunciassi la menzogna.

  A006004116 

 - E che? soggiunse D. Bosco con un sorriso; potrei ben fare lo stesso anch'io e perpetuare la memoria delle perquisizioni fatte nell'Oratorio.

  A006004133 

 - Oh! si usi un po' di riguardo a questo povero D. Bosco, - proseguì poscia con tutta bonarietà - e aggiustiamo le cose amichevolmente.

  A006004133 

 Avrebbe dunque dovuto riconoscere che uno dei motivi, per cui il Governo aveva preso D. Bosco in sospetto, era un fatto in cui egli entrava per niente.

  A006004133 

 Egli possedeva la lettera sequestrata dell'Arcivescovo Fransoni; avrebbe potuto presentarla a D. Bosco; ma forse il trattenne la vergogna di aver per tal modo violato il segreto postale.

  A006004133 

 Ho sempre voluto bene io a D. Bosco e gliene voglio ancora.

  A006004133 

 Per altra parte quel foglio non provava nulla, perchè non scritto da D. Bosco, ma da Monsignore.

  A006004134 

 Alla vista di Cavour, e a queste sue benevole espressioni, D. Bosco previde che l'affare sarebbe andato a finir bene, non già perchè Cavour in politica fosse migliore di Farini, poichè l'uno valeva l'altro, ma perchè era stato con D. Bosco in amichevole relazione, conosceva la natura e lo scopo dell'Oratorio.

  A006004136 

 - Si dia pace, soggiunse Cavour, si dia pace, caro D. Bosco e si persuada che niuno di noi le vuol male.

  A006004136 

 Lei peraltro è stato ingannato, caro D. Bosco, e taluni abusando del suo buon cuore l'hanno tratto a seguire una politica, che conduce a tristi conseguenze..

  A006004144 

 I due Ministri non poterono non trovar buona la risposta di D. Bosco, tanto più che era corroborata con fatti; ma il Cavour piccandosi di religione e di Vangelo, gli fece da buon sofista quest'altro sillogismo:.

  A006004145 

 - Senza dubbio D. Bosco crede al Vangelo; ma il Vangelo dice, che colui il quale è con Cristo, non può essere col mondo; dunque se lei è col Papa e perciò con Cristo non può essere col Governo.

  A006004146 

 - Con questo ragionamento, rispose D. Bosco, sembra che il signor Conte voglia far credere che il Governo sia non solo contro il Papa, ma contro il Vangelo, contro Gesù Cristo medesimo.

  A006004148 

 Ora stando al caso nostro e non ostante le mie asserzioni, crede forse il signor Conte che D. Bosco sia un cospiratore, un nemico della patria, un mentitore?.

  A006004150 

 - Sì, ripetè Farini, tutto sia finito e D. Bosco vada a casa, si occupi tranquillo dei suoi fanciulli; chè così facendo non solo non avrà più molestie, ma la riconoscenza e la protezione del Governo e del Re.

  A006004151 

 - Posso dunque stare sicuro di non essere più molestato per parte del Governo? domandò D. Bosco.

  A006004157 

 - Sì, pregherò Dio che li aiuti in vita ed in morte,- terminò D. Bosco, e se ne ritornò in Valdocco pieno il cuore di gratitudine al Signore, per averlo assistito in quel cimento, che avrebbe potuto riuscire funestissimo non tanto a lui, quanto ai giovani raccolti all'ombra della sua carità..

  A006004159 

 D. Bosco in quella stessa sera ne dava annunzio ai giovani:.

  A006004159 

 Lomello la signora Lucia fu Gaetano Ganna vedova Filippi e i figli Gaetano e Rita vendono a D. Bosco Ettari 1.10.14 dì terreno comprendente casa, cortile, tettoie orto e prato per il prezzo di lire 65.000".

  A006004164 

 D. Ruffino aggiunge un'osservazione: - "Don Bosco sapeva patire senza stancarsi nelle persecuzioni, ma possedeva eziandio un coraggio più unico che raro nel presentarsi a qualsivoglia autorità per quanto alta fosse.

  A006004164 

 La memoria scritta diffusamente da D. Bosco, le note raccolte da D. Bonetti e la cronaca di D. Ruffino ci hanno lasciata una relazione completa del memorabile colloquio del nostro fondatore coi due Ministri.

  A006004165 

 - E talora esclamavano: - Che furbacchione è D. Bosco; riuscirebbe un buon ministro di Stato! Questi santi son tutti furbi!.

  A006004167 

 Alcuni dei Governanti avevano concepita tanta stima per D. Bosco e per l'Oratorio, che pareva non trovassero [687] in tutto lo Stato nè persona, nè luogo più sicuro cui affidare i loro raccomandati..

  A006004167 

 Infatti queste odiose e ad un tempo clamorose perquisizioni fecero meglio conoscere D. Bosco e l'opera sua; posero alle pubbliche Autorità occasione e modo di convincersi, che nulla avevano a temere della sua politica, anzi gli fecero indirizzare da molte parti un si gran numero di fanciulli che in breve da 500, giunsero a 600 e poscia a 700 e fino a 1000; e l'Oratorio divenne come un popolo di giovanetti di bellissime speranze per la Chiesa e per la civile società.

  A006004168 

 Era presentata da quel Municipio, appoggiata dal Parroco e dal Deputato, perchè il Ministro ottenesse da D. Bosco un posto gratuito in condizione di studente nel suo Istituto al giovane raccomandato..

  A006004169 

 Altre raccomandazioni si susseguirono, e abbiamo sott'occhio molte lettere di Ministri e dei loro Segretarii [20] colle quali si fanno istanze a D. Bosco pel ricovero di giovanetti orfani ed abbandonati con espressioni di alto encomio e con promessa di sussidio all'opera sua.

  A006004170 

 D. Bosco però conservava il più stretto riserbo nel non entrare in cose o in discorsi di politica, tanto più che la formola addottata poi dai Cattolici: Nè eletti, nè elettori, gli diede buon giuoco per restare neutrale nelle gare dei partiti.

  A006004172 

 "Un giorno, non sono molti anni, mi tratteneva famigliarmente con quell'uomo di Dio che fu il Sacerdote Giovanni Bosco, vero apostolo della gioventù, e il cui nome è rimasto in benedizione.

  A006004173 

 Tuttavia colla sua prudenza D. Bosco non aveva potuto essere immune dalle violenze odiose delle sette, perchè non di politiche umane, ma si trattava dei diritti sacrosanti della Chiesa da lui coraggiosamente difesi.

  A006004174 

 Era giunto a minacciare D. Bosco di prigione e a dargli del pazzo: e alcuni mesi dopo, nel 1861, affranto dalla lotta sostenuta per regolare le rivolte nell'Italia meridionale e fare qualche riparo all'anarchia; dal colmo della potenza precipitò si basso nell'estimazione de' suoi stessi complici, che ben si accorse di non poter vincere la prova.

  A006004179 

 Per queste disgrazie o per altro, si diceva allora, e si suol dire tuttavia, che chi perseguita D. Bosco tardi o tosto la paga e finisce male"..

  A006004180 

 Ma D. Bosco ardeva sempre di compassione per i suoi avversari, fossero persone pubbliche o private.

  A006004181 

 D. Bonetti Giovanni: "Nei giorni in cui più accanitamente ci tribolavano i nostri nemici, D. Bosco nel farci sapere che le cose sarebbero riuscite a bene, ci raccomandava sempre che pregassimo per loro, affinchè aprissero gli occhi a conoscere l'errore, dessero luogo a sentimenti di umanità, e così non demeritassero la divina misericordia"..

  A006004182 

 Invece era solito a dire: - Eh là! pazienza! Anche questa passerà!... Buona gente! Se la prendono contro D. Bosco, che non cerca che fare del bene! Avremo dunque da lasciar che si perdano le anime? Avversano senza volerlo l'opera di Dio! Egli saprà bene sventare le loro trame!".

  A006004182 

 Monsignor Cagliero: "In tutte le lotte e persecuzioni D. Bosco si manteneva calmo, sereno, e fidente in Dio e Soleva dire: - Se Dio permette queste prove e tribolazioni al nostro Oratorio è segno che ne vuol trarre del gran bene.

  A006004183 

 E soleva addurre questa ragione, quando si discorreva dei suoi avversari maldicenti: - Essi parlano così, giudicano così, perchè non conoscono D. Bosco; generalmente non sono mai venuti all'Oratorio; quando s'avvicinassero cesserebbero di essere avversarii.

  A006004185 

 Notai parimenti che nella stessa guisa si comportava con certi giovani, i quali dopo essere stati da lui educati e mantenuti per lo spazio di molti anni, e conseguite anche varie lauree, se ne andavano dall'Oratorio, divenendo suoi nemici o per passioni, o per rispetto umano, o per opinioni politiche, D. Bosco ne parlava sempre in bene, li accoglieva caritatevolmente quando li trovava, e ad alcuni procurò posti onorifici e lucrosi dopochè lo avevano maltrattato..

  A006004186 

 - Ma quegli all'improvviso e inosservato entrò nella sala, fu alle spalle e: - D. Bosco? - gli disse.

  A006004186 

 D. Bosco all'udire quel nome rispose tranquillo: - Ma che cosa viene a fare qui?... Ditegli che mi lasci in pace.

  A006004186 

 D. Bosco non trasalì, non mutò colore, non fece atto d'impazienza; e senz'altro esclamò: - Ah sei qui? - E conversò con lui come se fossero sempre stati in ottima relazione"..

  A006004187 

 [694] D. Rua, D. Berto e D. Turchi ad una voce ripeterono: - D. Bosco segnalò la sua grande carità nel perdono, delle offese pubbliche e private, nel trattare con dolcezza i suoi offensori e nel pregare per loro; e non ricordava gli insulti ricevuti nelle più disgustose circostanze.

  A006004192 

 D. Bosco aveva ricevuti molti inviti, affinchè non limitasse il suo apostolato tra i fanciulli della sola diocesi di Torino.

  A006004192 

 D. Bosco fu persuaso dalle sue ragioni, sostenute anche dal Ch.

  A006004194 

 - Veda, rispose D. Bosco; se io sapessi che basterebbe un Ave Maria per guarirmi, io non la reciterei.

  A006004195 

 Al segno delle sacre funzioni D. Bosco andò in Chiesa.

  A006004195 

 Ora accadde che a D. Bosco non bastando le forze per stare in ginocchio, quanto portava la funzione, ed essendosi aperto il tumore, egli cadde in deliquio..

  A006004195 

 Stabilito quest'affare, D. Bosco non badando ai suoi incomodi dolorosi andò a S. Ignazio per gli esercizi, risoluto di occuparsi nel sacro ministero.

  A006004196 

 Il Cavaliere visto D. Bosco svenuto si sentì preso da tale compassione quale aveva mai provato.

  A006004196 

 Quando D. Bosco ritornò ai sensi vide ai piedi del letto piangente il Cavaliere..

  A006004199 

 D. Bosco intanto da S. Ignazio rispondeva ai giovani che dall'Oratorio, o dai loro paesi gli avevano scritto delle lettere.

  A006004211 

 Bosco GIOVANNI.

  A006004219 

 BOSCO GIOVANNI.

  A006004228 

 Sac. BOSCO GIOVANNI [699].

  A006004239 

 BOSCO GIOVANNI.

  A006004248 

 Bosco GIOVANNI.

  A006004257 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004259 

 Ciò consta da una lettera di D. Rua scritta in ringraziamento al detto Canonico, il quale mentre con quest'atto generoso compieva una fiorita carità, nello stesso tempo aveva di mira un altro santo scopo, cioè quello di far risolvere D. Bosco in favore di Giaveno..

  A006004260 

 Non era ancora decisa da D. Bosco l'accettazione del Seminario.

  A006004261 

 D. Bosco acconsentì ai desideri del suo Superiore ed accettò di gran cuore l'offerta, lietissimo di poter in quel modo cooperare viemeglio al bene dell'Archidiocesi, ma però non senza certe prudenziali riserve, come vedremo..

  A006004261 

 Il Vicario allora non vide altro partito sicuro, se non quello di insistere nuovamente presso D. Bosco nella fiducia che questi, colla fama del suo nome e coll'opera de' suoi figli, avrebbe richiamato quel Seminario a florida vita, conservandolo alla Chiesa.

  A006004262 

 Quelle giunsero finalmente in Curia con uno schema di convenzione per iscritto, poichè così Don Bosco erasi inteso col Sindaco.

  A006004262 

 Vogliotti, dopo averle esaminate, le mandava a Lanzo ove si trovava D. Bosco.

  A006004273 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004275 

 D. Bosco gli rispondeva..

  A006004275 

 Scrisse pertanto a D. Bosco invitandolo ad accompagnarlo a Giaveno.

  A006004280 

 Il Municipio vorrebbe svincolarsi da quella specie di offerta, che prima aveva fatto fare a D. Bosco e ciò vorrebbe fare in bel modo..

  A006004280 

 Il punto fondamentale sta qui: D. Bosco fu perquisito due volte, perciò sospetto al Governo.

  A006004285 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004287 

 D. Bosco ruppe allora ogni trattativa..

  A006004287 

 Il 27 luglio D. Bosco, accompagnato dai suoi tre chierici, scendeva da S. Ignazio per obbedire all'invito del, Can.

  A006004288 

 Nella cappella di questo insigne benefattore amicissimo di D. Bosco servirono ai sacri riti il Ch.

  A006004289 

 Il 30 luglio D. Rua celebrava nell'Oratorio senza speciale solennità la sua prima messa e alla sera, invece di D. Bosco, teneva il discorsino dopo le orazioni, dimostrandosi commosso e riconoscente per le festose accoglienze e supplicando tutti a pregare per lui Gesù e Maria a sostenerlo onde potesse portare degnamente il grave peso, che gli imponeva la nuova qualità di sacerdote.

  A006004289 

 "Il 31 luglio, nota la cronaca, fu interpellato [704] D. Bosco, che rientrava in casa ed egli diede la seguente risposta: - 1.

  A006004295 

 [706] Il 5, Domenica, solennità della Madonna della Neve, si festeggiò la messa nuova cantata da D. Rua, che fu assistito da D. Bosco.

  A006004296 

 Tu insomma amato ed ammirato da tutti, porti in te il cuore di un altro D. Bosco, e già tutti ti notano a dito come ben degno di lui successore".

  A006004302 

 Il buon D. Bosco"..

  A006004304 

 D. Rua nella parlata di chiusa dell'accademia, chiamando fratelli i giovani, li ringraziò, chiese preghiere, e venia se talvolta avea dovuto rimproverare qualcuno a suo bene, promise loro un affetto efficace inestinguibile, li supplicò ad avvisarlo con [707] piena confidenza qualora sembrasse aver egli mancato a questa sua promessa, e finì con inneggiare a D. Bosco suo e loro caro padre..

  A006004304 

 Tutto il giorno fu un continuo gridare: Viva D. Rua! Il quale si sforzava di rivolgere queste ovazioni a D. Bosco.

  A006004305 

 D. Bosco conoscendolo capace di cavarsi dagl'imbrogli, a lui non tardò a lasciare larga facoltà d'iniziativa nelle opere, quantunque egli non si scostasse mai dalla più rigorosa ubbidienza.

  A006004305 

 Per questo splendore di virtù D. Bosco disse più volte di lui: - D. Michele potrebbe far dei miracoli se volesse..

  A006004306 

 Nello stesso giorno D. Bosco volle dare un attestato solenne di riconoscenza ad una famiglia di insigni benefattori, che avevano partecipato alla gioia dell'Oratorio per quella festa a D. Rua.

  A006004317 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004320 

 D. Bosco chiudeva la festa raccontando alla sera il seguente sogno:.

  A006004329 

 Il giorno seguente D. Bosco disse in privato ad ogni alunno qual posto occupasse a quelle mense.

  A006004331 

 Appena D. Bosco fu nel vagone con altri viaggiatori, entrò un uomo che all'apparenza sembrava un ricco negoziante.

  A006004331 

 Aveva però, prima di accendere il sigaro, chiesto a D. Bosco licenza, domandandogli se non soffriva a quel fumo.

  A006004331 

 D. Bosco allora colla sua solità giovialità gli disse: - Scusi, signore, finora io ho fatto penitenza per lei mangiando il suo fumo; adesso io desidererei che ella facesse un po' di penitenza per me coll'astenersene..

  A006004331 

 D. Bosco rispose che se egli avesse fumato per breve tempo non avrebbe sofferto.

  A006004331 

 Il 15 agosto D. Bosco partiva dall'Oratorio per recarsi a Strambino.

  A006004332 

 - D. Bosco ascoltava sorridendo, e taceva.

  A006004332 

 Finalmente il negoziante venne a dire delle Opere pie, della carità di preti e in ultimo dell'Oratorio di Valdocco e di D. Bosco.

  A006004333 

 D. Bosco lo interruppe, garbatamente: -Scusi, ma ella vorrebbe forse che non ci fosse più nessun prete al mondo?.

  A006004333 

 Tra Montanaro e Strambino salì un altro viaggiatore, il quale incominciò subito a parlare con famigliarità a Don Bosco, e non tardò egli pure, ma in maniera diversa, a far cadere il discorso sui preti, chiamandole persone inutili alla Società, che si godevano le loro prebende e non seguivano le massime del Vangelo.

  A006004342 

 - A questo atto gli altri viaggiatori gettarono gli occhi su D. Bosco e sul suo interlocutore, curiosi di vedere l'esito di quella sfida; e l'espressione dei volti dimostrava simpatia per quel prete..

  A006004342 

 D. Bosco allora tirò fuori il taccuino e con una matita in mano in atto di scrivere, gli disse: - Mi detti il nome di questi preti cattivi e le prometto di farli tutti sospendere [712] dall'esercizio del sacro ministero.

  A006004343 

 - Dunque? - replicò D. Bosco, continuando a stare in atto di chi è pronto a scrivere.

  A006004343 

 - Quel critico incominciò a mostrarsi confuso e D. Bosco ripetè: - Chi sono questi preti?.

  A006004347 

 - Ma questi non sono delitti - esclamò D. Bosco; e quel buon uomo, che forse non aveva mai bazzicato coi preti, ma solo aveva imparato ad accusarli per la lettura di pessimi giornali, non osò proseguire.

  A006004347 

 Non sapendo come sbrogliarsi e seccato dalle insistenze di D. Bosco concluse bruscamente: - Parliamo d'altro! - D. Bosco allora gli fece un fervorino adattato al luogo ed alla persona, che produsse buon effetto su tutti i suoi compagni di viaggio..

  A006004348 

 A Strambino D. Bosco predicò le glorie di Maria Assunta in Cielo, e il giorno dopo recitò il panegirico di S. Rocco sulla piazza della cappella dedicata a questo santo.

  A006004348 

 D. Bosco fe' cenno di voler parlare, e con quella sua naturale bonomia esclamò: - Io credeva di aver da trattare con povere persone, ma mi avvedo che siete ricchi.

  A006004348 

 I priori gli avevano domandato che somma desiderasse per onorario della predica e D. Bosco rispondeva che essendo povera la cappella nulla domandava.

  A006004348 

 Lo invitarono dopo la funzione ad andare con loro per bere un bicchiere di vino e Don Bosco pronto sempre ad accondiscendere, con quel suo ingenuo sorriso: - Per un bicchiere ci sono! - Si andò in [713] casa di un priore con numerosi amici e quivi erano apparecchiate paste, dolci e varie qualità di vini prelibati.

  A006004349 

 Giordano, altri per D. Bosco.

  A006004351 

 Dopo il Santo Sacrificio D. Bosco lesse l'orazione funebre e molti piansero con lui.

  A006004353 

 L' Armonia descrisse questo funerale e accennava alla funebre orazione: "semplice, cara, patetica, letta dal Sacerdote Bosco uno dei più intimi discepoli ed amici del defunto".

  A006004354 

 Era un secondo opuscolo che D. Bosco preparava per eternare la memoria del suo impareggiabile maestro, e dal quale si potè scorgere come ci lo giudicasse un gran santo.

  A006004355 

 Del resto D. Bosco tenne sempre presso di sè, per ricordo, conforto e norma le regole del Convitto Ecclesiastico.

  A006004355 

 Per venerazione, per gratitudine dei benefizi ricevuti, con quel sentimento gentile del quale D. Bosco fu sempre maestro e modello, adornò le pareti della sua stanza coll'effigie con molta cura custodita di D. Cafasso.

  A006004356 

 Nella cronaca di D. Ruffino abbiamo già detto, come si legga la seguente nota - Il 12 aprile D. Bosco disse in pubblico: - Nel mese di gennaio io diceva aspettiamo il mese di marzo, e ora dico: aspettiamo il mese di agosto.

  A006004359 

 D. Bosco in quei giorni aveva dovuto regolarsi con una grande prudenza.

  A006004359 

 E D. Bosco rispondeva: - Vadano a fare una buona confessione.

  A006004361 

 D. Bosco aveva espressa qualche sua opinione sull'avvenire di questo ultimo Impero, ma non ci fu dato di conoscerla, per quanto interrogassimo varii antichi allievi fra i suoi più intimi.

  A006004362 

 D. Bosco fece il seguente sogno:.

  A006004371 

 Essa pertanto decise di attenersi a Don Bosco come ad unica tavola di salvezza..

  A006004371 

 Rotte definitivamente le pratiche col Municipio di Giaveno, non pareva all'Autorità Ecclesiastica infondato il timore che il Sindaco si potesse risolvere ad aprire nuove negoziazioni con qualche [719] professore più arrendevole e più gradito di D. Bosco al partito dominante.

  A006004372 

 D. Bosco si disse pronto a fare tutto quello che fosse in suo potere, ma che prima desiderava conoscere con quali condizioni essi intendessero legarlo.

  A006004373 

 D. Bosco allora accettò, e, coi più sentiti ringraziamenti, i due canonici gli confermarono ogni piena autorità in quella direzione..

  A006004375 

 - Il Canonico Vogliotti esclamò che gli sembrava cosa impossibile raggiungere quel numero sul bel principio dell'anno scolastico; ma D. Bosco confermò la promessa, ed espose il suo piano.

  A006004376 

 D. Bosco avrebbe desiderato poter mandare Rettore a Giaveno D. Alasonatti Vittorio; ma la sua presenza essendo indispensabile a Torino, propose per tale carica il suo amico D. Grassino Giovanni vice parroco a Cavallermaggiore, che aveva dimorato per sei mesi nell'Oratorio e conosceva il suo metodo di educazione..

  A006004378 

 D. Grassino avvisato dell'incarico onorevole, ma grave che gli si voleva affidare, venne all'Oratorio dichiarando di non accettarlo; ma si acquetò alle ragioni di D. Bosco.

  A006004379 

 Condotti a termine questi accordi, D. Bosco studiava chi avrebbe dovuto scegliere per gli altri ufficii inferiori del piccolo Seminario.

  A006004379 

 D. Bosco però, sapendo quanto ciascuno valesse, ed anche per quale via il Signore lo chiamasse, teneva a bada quelli che non erano atti per tali occupazioni..

  A006004380 

 - E il chierico constatò come D. Bosco conoscesse perfettamente i suoi casi..

  A006004380 

 Egli nutriva piena fiducia in D. Bosco, perchè la prima volta che si era presentato a lui, che appena appena lo conosceva, avendogli esposto il desiderio di conferire su di un affare che [721] stavagli a cuore, con sua meraviglia il servo di Dio aveagli risposto: -Anch'io da molto tempo bramava conferire teco su questo stesso affare.

  A006004380 

 Uno di questi fu l'ottimo chierico Baravalle Giovanni, il quale esponeva a D. Bosco un'inquietudine intorno al suo avvenire e quindi gli manifestava il desiderio di recarsi l'anno venturo nel seminario di Giaveno.

  A006004381 

 Ora alla domanda di andare a Giaveno nell'anno venturo, Don Bosco senza dare una negativa, gli disse:.

  A006004385 

 D. Bosco così manifestò il suo pensiero..

  A006004385 

 Mentre D. Bosco zelava l'effettuazione dei desideri del Vicario generale, il 6 settembre, si tenne la radunanza della Pia Società.

  A006004392 

 Di questo incarico dato alSig. Durando, e già conosciuto da D. Bosco per confidenze di amici, gli dava notizia Monsignor Fransoni colla risposta ad una sua lettera..

  A006004395 

 Carissimo D. Bosco,.

  A006004403 

 Iddio metteva alla prova l'umiltà di D. Bosco facendo uscire le prime difficoltà per l'approvazione di queste regole..

  A006004408 

 Ora come può la Congregazione possedere non avendo esistenza civile? Come ed in qual modo conservarli? Il tutto è a nome del M. R. D. Bosco; e dopo la morte di taluno che egli possa fare suo erede, che ne sarà? [724] Tanto più che ogni dodici anni scambia il Rettore maggiore.

  A006004419 

 Certamente D. Bosco [726] doveva ancor fare qualche aggiunta o correzione agli articoli, ed egli tornava spesso a meditare questo suo lavoro.

  A006004419 

 D. Bosco ammetteva l'importanza di un noviziato, ma dentro a limiti del possibile.

  A006004419 

 Ma il santo e dotto Lazzarista non comprendeva lo spirito, il pensiero, e l'azione di D. Bosco.

  A006004422 

 Preg.Sig. D. Bosco,.

  A006004432 

 Fu l'ultima lettera del Cardinale a D. Bosco.

  A006004433 

 Ma l'affare che più in questi mesi occupava D. Bosco era quello di far rivivere il piccolo Seminario dì Giaveno.

  A006004434 

 Il 25 settembre D. Bosco fece partire per Giaveno il Chierico Vaschetti incaricato dell'ufficio di Prefetto.

  A006004436 

 D. Bosco incominciò a mandare a Giaveno gli arnesi necessarii per le cucine, i refettorii e le scuole; i pagliericci, lenzuola, coperte, tovaglie, sedie per i suoi; e faceva rifornire il magazzeno della cartoleria e della libreria, la dispensa, la cantina, la legnaia..

  A006004437 

 Agli esercizii di Sant'Ignazio si era incontrato con D. Bosco, e talmente era stato preso dai suoi ragionamenti, che aveva risolto di consacrarsi al Signore con una vita cristianamente perfetta..

  A006004442 

 Mi consolò assai la determinazione presa dalla S. V. di rimanere coll'egregio signor D. Bosco, poichè non potrebbe essere in migliori mani..

  A006004445 

 Pregandola dei miei rispetti al caroSig. D. Bosco mi pregio di professarmi col più cordiale rispetto.

  A006004453 

 Mentre il Cavaliere era a Giaveno per la disposizione dei locali, D. Bosco faceva il calcolo approssimativo della somma necessaria per impiantare e costituire un collegio nuovo, calcoli che ancora esistono fra le nostre carte.

  A006004455 

 D. Bosco presentò questo programma, e, il Provicario lo fece stampare da Paravia e lo pubblicò, mandandone copia a tutti i parroci dell'Archidiocesi.

  A006004456 

 Allora D. Bosco, avendo centinaia di richieste per alunni da collocarsi nel suo Oratorio, decise di mandare un bel numero di questi giovanetti a Giaveno.

  A006004456 

 I parenti sentendo come quel Collegio fosse diretto da D. Bosco, acconsentivano e si mostravano contenti, tanta era la fiducia che ispirava il suo nome.

  A006004456 

 Ma D. Bosco assicuravali, che lo spirito del piccolo Seminario da qui innanzi sarebbe il medesimo che quello dell'Oratorio, il vitto ancor migliore e l'aria buonissima.

  A006004457 

 D. Bosco alcun tempo prima erasi condotto a Giaveno.

  A006004457 

 Incontratosi con D. Bosco gli chiese:.

  A006004460 

 - Lei D. Bosco? Ma il collegio non venne chiuso definitivamente? [731] Il Collegio non fu chiuso e continuerà a servire alla scopo pel quale venne fondato..

  A006004464 

 Così D. Bosco con grande sacrificio pel bene della Diocesi si privava di un ottimo personale che gli sarebbe stato di grande aiuto per l'ognora crescente suo Oratorio..

  A006004466 

 Da quel punto essendosi saputo che D. Bosco assumeva la cura di quel Seminario, le domande per collocarvi giovani allo studio [732] incominciarono a piovere da tutte le parti.

  A006004467 

 Avvicinandosi l'incominciamento dell'anno scolastico 1860-1861, tre professori furono scelti d'accordo con Don Bosco fra gli antichi insegnanti.

  A006004468 

 - Fu questo il primo esperimento del suo sistema di educazione fatto da D. Bosco fuori di Torino.

  A006004468 

 D. Grassino fu udito dalSig. Bargetto, impiegato al Convitto ecclesiastico, esclamare più volte: - Se non era per Don Bosco il Collegio di Giaveno non si sarebbe mai più rialzato.

  A006004469 

 Non bastavano le parole per levare alle stelle D. Bosco..

  A006004470 

 Ora non ostante la stima che aveva di D Bosco, giudicava così difficile una ristorazione completa da ripetere che se questi fosse riuscito a portare fino a 50 il numero degli alunni, gli avrebbe fatto collocare il ritratto tra quello de' più insigni benefattori del Seminario e del paese.

  A006004470 

 Vedendo poi come [733] l'evento superasse la sua e l'altrui aspettazione, esclamò: Non solo un ritratto, via una statua si deve a D. Bosco!.

  A006004471 

 Il Canonico Vogliotti venne anche a visitare il Seminario, essendo già l'anno inoltrato e fu grandemente contento e stupito di quella riforma: sè visto in cortile l'altalena, il passo del gigante, le parallele e altri attrezzi di ginnastica - Si vede, disse, che qui entrò D. Bosco!.

  A006004472 

 Ma D. Bosco, desiderando che l'ordine entrato con lui non fosse più turbato da nessuno, prescriveva a Don Grassino e al Chierico Vaschetti: - Non cedete di un punto solo la vostra autorità, che deve essere piena, assoluta, perchè altrimenti non farete nulla.

  A006004473 

 Vaschetti obbedì; D. Bosco a Torino fece le sue parti; ma la Curia per sei mesi fece aspettare quel decreto..

  A006004477 

 Il restituire l'antica floridezza al piccolo Seminario di Giaveno, non era stato in questi mesi l'unica impresa di D. Bosco per assicurare vocazioni allo stato ecclesiastico..

  A006004478 

 D. Bosco meditato quel progetto, vide che si sarebbe potuto realizzarlo, innalzando presso quella casetta un ampio fabbricato; ma non volle dar parola senza prima aver chiesto il parere e la licenza del Vescovo Mons. Luigi dei Conti di Calabiana, col quale era in attinenza da ben 10 anni.

  A006004478 

 Francesco Provera dopo la visita del suo parroco a D. Bosco, non aveva cessato di pregare, perchè in Mirabello venisse aperta una casa per l'educazione cristiana della gioventù.

  A006004478 

 Questi due incominciarono a parlare di quei sacerdoti che in Piemonte segnalavansi per opere di carità, e il discorso cadde su D. Bosco.

  A006004479 

 - Veda, gli diceva, io sono andato da quelle parti, ove lei dice che D. Bosco si è edificato un palazzo, e non ho mai udito narrare, da nessuno simili stranezze.

  A006004479 

 D. Bosco occupato nel rispondere alle cortesi accoglienze degli amici, parve che subito non badasse alle sue parole, ma non tardò a rivolgersi a lui con una certa serietà, dicendogli: - Va bene: ma un'altra volta non parli di ciò che non conosce, e non si permetta mai di sparlare del prossimo: glielo raccomando.

  A006004479 

 D. Bosco senza darsi a conoscere e conservando la sua abituale pacatezza, lo interrogò se avesse mai conosciuto quel sacerdote che giudicava così severamente, e visitato il suo Istituto in Valdocco.

  A006004479 

 E insisteva ne' suoi spropositi, mentre D. Bosco si limitava ad esortarlo di assicurarsi di presenza intorno alla veracità di quanto aveva inteso andando a visitare l'Oratorio, facendo la conoscenza di D. Bosco e intrattenendosi con lui.

  A006004479 

 Ed ecco D. Provera Oclerio istitutore dei figli della Contessa Callori, aprire lo sportello della vettura, salire e aiutare D. Bosco a discendere mentre anche gli altri preti, appena lo videro, lo chiamavano per nome salutandolo festosamente.

  A006004479 

 [736] Così ragionando arrivavano a Casale, ove alcuni ecclesiastici aspettavano l'arrivo di D. Bosco.

  A006004480 

 D. Bosco che si riservava di esporre a suo tempo la convenienza e l'utilità di dare a quel collegio il carattere di piccolo Seminario diocesano, si fermò qualche giorno a Casale..

  A006004480 

 Dopo aver discorso di varie cose riguardanti la Diocesi, D. Bosco espose il progetto dell'erezione di un collegio in Mirabello, ove si potessero coltivare specialmente le vocazioni ecclesiastiche, le quali scarseggiavano.

  A006004481 

 D. Bosco, che di nulla prendevasi fastidio o timore quando si trattava della maggior gloria di Dio, pensò ad uno scherzo che servisse di avviso.

  A006004481 

 D. Bosco, che era amico e confidente colla maggior parte di quei commensali, venne informato, [737] che in simili occasioni non solevasi benedire la tavola e come ciò cagionasse ammirazione a qualche pia persona.

  A006004481 

 In quella sala regnò per un istante un profondo silenzio; e Monsignore sorridendo, gli disse: Questa ancora ci andava, signor D. Bosco! - Il buon Vescovo essendo poi rimasto solo con lui gli diceva: - È stata una buona lezione quella che ci ha data, e non cadrà dalla mia memoria..

  A006004481 

 In questo mentre D. Bosco, che a bello studio entrava per l'ultimo, in atto di scusare un ritardo increscevole, va al suo posto, recita il Benedicite a voce sommessa ma chiara, e in fine rivolto al Monsignore e inchinando il capo, conclude: Iube Domne benedicere.

  A006004482 

 Di questo fatto tenne ricordo D. Bonetti nelle sue cronache, aggiungendo che D. Bosco esortando i giovani ad essere franchi, ma rispettosi e misurati nelle parole in ogni circostanza, soleva dire: - Bisogna farsi coraggio e ciò basta!.

  A006004483 

 D. Bosco pertanto conosciuti gli imbarazzi di quella Curia aveva scritto al Vicario Capitolare proponendogli l'Oratorio come rifugio de' suoi seminaristi.

  A006004484 

 D. Bosco era andato in Asti, aveva presentato il suo programma per la buona educazione ed istruzione di quel giovane clero, e ritornava in Torino colla gioia di aver fatto un'opera eccellente per la Chiesa.

  A006004488 

 Rev.Sig. D. Bosco,.

  A006004499 

 Mio caro sig. D. Bosco,.

  A006004507 

 Ebbero festose accoglienze e D. Bosco dando notizia del loro arrivo al Vicario Capitolare gli mandava l'elenco dei cari e nuovi alunni..

  A006004511 

 CarissimoSig. D. Bosco.

  A006004520 

 I chierici di Asti corrisposero alle premure amorevoli di D. Bosco, benchè nei primi due mesi qualche malintesa paresse minacciare la loro tranquillità.

  A006004521 

 D. Bosco li acquetò con poche parole.

  A006004521 

 Due rimasero nell'Oratorio: uno affezionatissimo a D. Bosco e amante della vita di comunità, vi stette più anni anche da prete, finchè non ebbe deciso di accettare un ufficio in Diocesi.

  A006004521 

 Essi avevan preso ad amare D. Bosco che loro prodigava ogni cura a costo anche di gravi sacrifizi, e non cessarono a dimostrargli il loro affetto in ogni tempo.

  A006004521 

 Ma buon per loro che avevano una gran stima dell'equità di D. Bosco, il quale, conoscitore del cuore umano, sapeva compatirli e consolarli.

  A006004523 

 D. Bosco adunque aveva consecrata la seconda metà del 1860 ad assicurare le vocazioni ecclesiastiche di tre diocesi, mentre non trascurava in nessun modo i suoi alunni anche nel tempo delle vacanze.

  A006004525 

 Alcuni dell'Oratorio temevano che in quest'anno D. Bosco rinunziasse alle escurzioni autunnali; ma tale non era il suo pensiero, quantunque apparisse afflitto per le angustie che travagliavano il sommo Pontefice.

  A006004525 

 Egli senza farne caso, disse: - Ti compatisco; D. Bosco a riguardo del Papa vi scalda tanto la testa che sareste capaci a farvi martiri per la sua causa"..

  A006004526 

 Nell'Oratorio intanto dopo il pranzo o dopo la cena i chierici si avvicinavano a D. Bosco parlando degli avvenimenti che agitavano l'Italia; e siccome il maggior sforzo della guerra era contro il regno di Napoli gli chiedevano con ansiosa curiosità quale ne sarebbe il risultato.

  A006004526 

 "Il 1° ottobre Don Bosco disse: Le cose politiche di quelle regioni saranno tutte aggiustate nel 1862: nel 1861 finirà la crisi"..

  A006004527 

 Le previsioni di D. Bosco non fallivano.

  A006004531 

 Giuste erano adunque le previsioni di D. Bosco..

  A006004535 

 Don Bosco il 5 ottobre aveva risoluto di recarsi ai Becchi.

  A006004536 

 - Si cenò, e tre dei giovani andarono a passar la notte presso D. Calosso, Albera rimase e gli fu apprestato un letto nell'anticamera, ove era la porta della camera assegnata a D. Bosco.

  A006004536 

 Al mattino D. Bosco con quella delicatezza verginale che usava sempre in ogni circostanza trattando co' suoi giovani, prima di aprire la porta fece sentire la sua voce: - Albera, ti sei già levato?.

  A006004536 

 Alla sera D. Bosco arrivò in vettura e si fermò ad alloggiare in casa del Cav.

  A006004536 

 In un punto però nel quale i capi di casa erano usciti dalla sala per vedere se gli apprestamenti per la cena fossero pronti, D. Bosco disse con [748] Albera che gli sedeva vicino: - Oh, se mi dessero un po' di carta, una penna, un calamaio io comincierei a preparare il fascicolo delle Letture Cattoliche.

  A006004536 

 Siccome mancava qualche ora alla cena si incominciarono allegri ed istruttivi discorsi e Don Bosco che era tutto amorevolezza, parlava, sorrideva in mezzo a quell'allegro cicalio.

  A006004537 

 - Sì, D. Bosco; mi son già vestito!.

  A006004538 

 - Così soleva sempre ordinare Don Bosco quando aveva con sè qualche suo giovane, per l'edificazione di chi l'ospitava e di altri fedeli..

  A006004538 

 Allora D. Bosco entrò nell'anticamera e disse: - Andiamo in cappella: se non viene Cerruti dirai tu le orazioni in tempo della S. Messa.

  A006004540 

 Altra visita carissima faceva D. Bosco coi suoi giovani alla tomba di Luigi Comollo nella chiesa di S. Filippo..

  A006004541 

 D. Bosco che avealo veduto, gli disse: - Perchè ucciderla così, povera bestia! La vita per loro è il più bel dono che abbiano da Dio! Per loro tutto finisce colla morte.

  A006004541 

 In quel giorno D. Bosco proseguì, co' suoi quattro alunni, il viaggio a piedi; e toccata Riva di Chieri giunse a Buttigliera [749].

  A006004544 

 - Il fanciullo non capì allora che cosa volessero dire quelle parole, e se ne dimenticò; ma entrato poi nell'Oratorio, il solo incontro con D. Bosco gli fece ritornare a mente le parole udite; ed essendo venuto con lui anche un suo cugino lo condusse nella camera del servo di Dio chiedendo: - Sarà prete anch'egli? - D. Bosco non rispose, ma fissò il fanciullo con uno sguardo pieno di bontà e poi soggiunse: - No, il tuo cugino non diventerà sacerdote, quantunque ne vestirà per qualche tempo, l'abito.

  A006004544 

 Qui D. Bosco s'imbattè in un ragazzino del paese, Bernardo Arato, di circa 10 anni.

  A006004547 

 Una stazione adunque si fece a Passerano, passando per Mondonio, nella villeggiatura del conte Radicati, ove era parroco D. Allamano Giovanni, ambedue affezionatissimi a D. Bosco.

  A006004552 

 Ovunque D. Bosco andasse era sempre aspettato da una straordinaria folla di popolo.

  A006004552 

 Per D. Bosco tali passeggiate si mutavano in vere missioni apostoliche di nuovo genere.

  A006004554 

 E D. Bosco dopo una predica che eragli uscita dal cuore, si disponeva a confessare..

  A006004555 

 Fra i giovani dell'Oratorio chi preparava il palco per il teatro, chi portava e ordinava le tavole nel luogo destinato alla cena, chi suonava, chi cantava, e chi andava a confessarsi da D. Bosco.

  A006004555 

 Uomini del paese entrando in chiesa e vedendo quegli alunni così composti a divozione nel prepararsi e nel confessarsi, commossi andavano anch'essi ai piedi di D. Bosco..

  A006004556 

 - Ma perchè siete venuti? interrogava D. Bosco..

  A006004559 

 Una sera uno di questi si ferma a contemplare Don Bosco e i suoi penitenti; si allontana, ritorna; in ultimo con [752] atto risoluto si avvicina a D. Bosco, e gli si presenta, dicendo: - Non posso più stare così! Voglio levarmi di dosso i miei peccati.

  A006004560 

 E D. Bosco a lui: - Ma che cosa vi ha colpito il cuore? - Questi giovani innocenti, ho detto fra me, si confessano così bene; ed io che sono un peccatore dovrò rimanere in questo stato? Voglio confessarmi.

  A006004563 

 D. Bosco intanto continuamente in pensiero de' suoi giovani, stava in mezzo alle loro ricreazioni, con essi quando si mettevano in via; ad ogni istante rivolgeva loro qualche parola che ricordava Dio, e la Vergine SS. od una virtù da praticarsi.

  A006004564 

 I giovanetti di que' paesi erano entusiasmati e si intruppavano intorno alla schiera dell'Oratorio, attratti dalle belle ed affettuose maniere di D. Bosco, dalle buone ed efficaci parole che loro sapeva indirizzare.

  A006004564 

 Taluni continuavano il cammino con D. Bosco sino alla fine della passeggiata e venuti in Torino più non volevano tornare a casa..

  A006004565 

 "Così D. Bosco, scrisse il Can.

  A006004566 

 Giunti sulla vetta di una collina, D. Bosco gli diceva che molti de' suoi giovani camminavano bene nella via della virtù, ma pochissimi esser coloro che sarebbero rimasti nell'Oratorio..

  A006004566 

 Quanti cari aneddoti vi sarebbero da esporre! Narra un sacerdote che un giorno nel primo anno del suo chiericato, D. Bosco, avendo mandato innanzi tutta la comitiva a Passerano dal Conte Radicati lo ritenne seco, perchè lo accompagnasse, qualche ora dopo, presso quel medesimo [754] signore.

  A006004568 

 E D. Bosco allora sorridente rispose alle due domande: - Sì, sì!.

  A006004569 

 Infatti nell'anno 1860 e precisamente il 28 ottobre D. Bosco disse a D. Ruffino: - I chierici Duino e Becchio non sono chiamati a stare con noi.

  A006004569 

 La mente di D. Bosco erasi rivolta al gran bisogno che egli aveva di numerosi coadiutori; tanto più che andava guardingo a fare un invito, allorchè non era certo di una vocazione.

  A006004571 

 D. Bosco gli rispondeva: - Ma come potrai tu assuefarti alle mortificazioni, alle umiliazioni, agli stenti che deve soffrire un Salesiano?.

  A006004571 

 Nel tempo di una passeggiata Suttil Gerolamo aveva instato, come già altre volte, che D. Bosco lo accogliesse nel numero dei Salesiani.

  A006004575 

 - Ebbene io ti prendo in parola, soggiunse D. Bosco..

  A006004577 

 Da quel momento D. Bosco non gli fece più motto che alludesse a questa specie di sfida; ma andato a Buttigliera dalla solita Contessa benefattrice per passarvi la giornata, lo mise alla prova..

  A006004578 

 Una mensa sontuosa era preparata in una magnifica sala per D. Bosco e per i più notabili della compagnia; e il giovane Suttil, abilissimo pianista, incominciò a suonare alcuni pezzi difficili così stupendamente, da riscuotere vivi applausi..

  A006004580 

 D. Bosco lo mandò a chiamare, e: - Ascolta, gli disse: da te che hai giudizio ho bisogno di un piacere.

  A006004582 

 - È ammalato? Ebbe qualche dispiacere? Non è secondo il solito! [756] Finito il pranzo D. Bosco cogli altri signori scese in mezzo ai giovani, i quali gli narrarono come Gerolamo non avesse mangiato e fosse mesto.

  A006004582 

 D. Bosco gli si avvicinò.

  A006004583 

 Suttil non rispondeva, ma dopo alcune altre interrogazioni di D. Bosco, facendo uno sforzo, uscì in queste parole: - Le dico schietto: vedermi escluso dalla compagnia dei soliti suoi commensali mi ha fatto troppo colpo..

  A006004584 

 - Ah! esclamò D. Bosco.

  A006004585 

 Quel giovane alzò gli occhi, che fino allora aveva tenuti bassi, in volto a D. Bosco e mettendosi a ridere: - Se me lo avesse detto, allora mi sarei posto in guardia e avrei resistito al colpo, rispose..

  A006004589 

 Anche in quest'anno 1860, D. Bosco dopo essere ritornato ai Becchi e visitata la cara tomba di Mondonio; recavasi a Chieri dove il pranzo era imbandito dalla damigella Pozzo.

  A006004591 

 - Dunque, gli diceva D. Bosco, fino a quando volete andare avanti così?... Siete [758] ormai sull'orlo della tomba e volete presentarvi al tribunale di Dio con questi rancori? Perchè non tornare amico col parroco, che del resto è un bravo uomo e so che vi vuol bene e parla con stima di voi? - Ma tutto era inutile.

  A006004591 

 D. Bosco aveva accettato e andava volentieri per i santi suoi fini.

  A006004591 

 D. Bosco da molto tempo meditava il modo per riuscire ad una conciliazione.

  A006004591 

 D. Bosco, aveva fatto il possibile per accaparrarsi l'animo di quell'uomo.

  A006004591 

 Fra i vari amici che D. Bosco contava in questo paese v'era un vecchio contadino ricco proprietario.

  A006004592 

 Giunti là, il parroco avvisato, esce all'incontro ed invita D. Bosco ad entrare in canonica.

  A006004592 

 Il domani D. Bosco nel partirsi da quella casa, invitò il suo ospite ad accompagnarlo per un breve tratto; e senza che se ne avvedesse e poi potesse esimersene, fece avviare la sua brigata verso la casa parrocchiale sotto il pretesto di fare una breve suonatina, come era conveniente, sotto le finestre della canonica.

  A006004592 

 Quegli a tali preghiere e alle nuove e replicate istanze di D. Bosco non seppe resistere, fece la pace e così fu compensato largamente dell'ospitalità data a D. Bosco..

  A006004598 

 Venuta nell'Oratorio e incontrato D. Bosco, dopo aver parlato con lui del figlio e de' suoi studi, uscì francamente in queste parole: [760].

  A006004599 

 - D. Bosco, ho visto i letti ne' dormitorii e sono tutti meschini: perchè non adotta i letti in ferro?.

  A006004600 

 D. Bosco le rispose: - Appena avrò vinto un quaterno al lotto provvederemo tutte le camerate di bei letti in ferro.

  A006004601 

 D. Bosco certo non aveva vinto il quaterno al regio lotto, ma sibbene a quello della divina Provvidenza.

  A006004601 

 Ma ecco, poche settimane dopo quel colloquio, D. Bosco dar commissione alSig. Chiusani, che aveva la sua officina presso le fontane di Santa Barbara, di costrurre e portare ogni settimana nell'Oratorio venti letti in ferro, finchè ogni allievo non fosse provvisto del proprio.

  A006004602 

 D. Bosco però nella sua carità sapeva fare molte eccezioni..

  A006004602 

 Questa innovazione nella casa che incominciò nelle camerate degli studenti, obbligò D. Bosco a scrivere un nuovo programma di accettazione per i parenti dei giovani che domandavano l'ammissione all'Oratorio per darsi agli studii.

  A006004623 

 D. Bosco intanto era già entrato in possesso della proprietà vendutagli dalla famiglia Filippi.

  A006004624 

 Del suo nuovo acquisto però D. Bosco potè utilizzare solamente il piano superiore destinandolo a dormitorii, poichè le stanze inferiori erano ancora occupate dagli antichi inquilini e la tettoia, le stalle ed il cortile dal signor Visca, fino alla scadenza dei loro fitti.

  A006004627 

 Ambedue partirono dall'Oratorio beati di aver visto D. Bosco..

  A006004627 

 Essa rimase incantata dell'affabilità di D. Bosco, il quale preso a parte il Severino, gli disse alcune di quelle misteriose parole nell'orecchio che operavano tante meraviglie.

  A006004627 

 La signora Rosa Rostagno nata Masino, nel 1860 veniva a Torino da Pinerolo con suo figlio quindicenne di [763] nome Severino e, sbrigati vari affari, si presentava a Don Bosco desiderosa di farne la conoscenza.

  A006004628 

 Il figlio però tenne per sè il segreto delle parole di D. Bosco e non volle mai confidarle a nessuno, portando nella tomba il suo segreto.

  A006004629 

 D. Bosco nel congedare Severino gli aveva detto: - Scrivimi qualche volta ed io ti risponderò.

  A006004630 

 - Ebbene, la madre concludeva: fa conto di essere alla presenza di D. Bosco e scrivi tale quale come se gli parlassi.

  A006004630 

 - Severino finalmente si arrese e scrisse a Don Bosco, il quale così gli rispondeva..

  A006004630 

 La madre esortavalo a scrivere; egli si schermiva, benchè affermasse che aveva tante cose da dire a Don Bosco.

  A006004639 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004644 

 - Pagami la festa del mio onomastico col condurmi a veder D. Bosco.

  A006004644 

 All'indomani fu a Torino, parlò lungamente a D. Bosco e concluse instando presso la madre, perchè volesse affidare a D. Bosco la sua educazione.

  A006004644 

 Severino ricevuta questa lettera era impaziente di andare a vedere D. Bosco, ma la mamma per i suoi affari temporeggiava a condurlo.

  A006004652 

 Bosco GIOVANNI.,.

  A006004657 

 - Egli senz'altro vi si fece condurre, si presentò a D. Bosco, aperse all'uomo di Dio tutto il suo cuore, e gli palesò che le strettezze della sua famiglia non gli permettevano di pagare la pensione nel Seminario.

  A006004657 

 Si fermò un istante innanzi alla Chiesa di S. Francesco di Sales, chinò la testa profondamente commosso e disse piangendo: - Oh quanto debbono essere felici quei giovani! - In quel mentre domandò ad una persona che passava per colà, quale casa [766] fosse quella da cui partiva tanta festa: e gli fu risposto: - L'Oratorio di D. Bosco.

  A006004658 

 D. Bosco che lo conobbe per giovane di virtù, d'ingegno e di scienza, non solo gli condonò l'intera pensione, ma a carico della casa gli provvide quanto era necessario pel vestito, libri ed altro..

  A006004663 

 Egli aveva sentito parlare di D. Bosco più di una volta; un giorno era andato a Torino per chiedergli consiglio senza incontrarlo, lo conosceva per fondatore dell'Oratorio, ma nulla sapeva della Pia Società di S. Francesco di Sales.

  A006004663 

 Non aveva conoscenza di amici di D. Bosco dalle sue parti; pareagli più facile da vedere nei suoi paesi il Papa che D. Bosco, tanto erano fuori di mano..

  A006004663 

 Ritiratosi a riposo, sull'alba, non essendo ancora ben svegliato, mentre suonava la campana dell'alba, sentì una voce distinta che gli diceva all'orecchio: - Va a L... e troverai D. Bosco.

  A006004666 

 Fu allora a visitare il parroco e avendogli detto come a Torino non avesse egli trovato D. Bosco in casa, con sua estrema meraviglia sentissi annunziare: - D. Bosco sarà qui fra otto giorni..

  A006004666 

 Ricevuto con grande cordialità gli chiese se avesse notizie di D. Bosco.

  A006004667 

 Pieno di gioia ritornava al paese, quando incontrati i due amici, che gli venivano incontro, ridendo per la supposta sua disilusione, questi ancor lontani: - Ebbene, gli gridarono, D. Bosco viene? - E il giovane trionfando rispose a una voce con quegli che avealo accompagnato: [768].

  A006004668 

 Appena giunse D. Bosco, il giovane gli si presentò.

  A006004675 

 Mentre scendeva le scale ode vivi e prolungati applausi e corre nel cortile, applaudendo e gridando esso pure: evviva! D. Bosco ritornato dal suo viaggio era sul poggiuolo.

  A006004675 

 Non aveva ancor visto Don Bosco, il quale era partito da Torino e doveva star fuori più settimane.

  A006004675 

 Ricordossi allora di tutte le particolarità del sogno e volendo che fosse interamente avverato, salì sul poggiuolo e baciò la mano a D. Bosco.

  A006004677 

 Saranno queste semplici fantasie, che si producevano nella mente dei giovani nati e vissuti in provincie diverse e cospiranti a loro indicare una stessa via, che doveva condurli al conseguimento della loro vocazione? Essi tali non le credettero e confortati da que' ricordi, ricevute le sacre ordinazioni, perseverano risoluti da anni ed anni, nel lavorare in mezzo alla gioventù loro affidata dallo stesso D. Bosco..

  A006004682 

 Il Regolamento della casa, non ancor stampato, venne letto con solennità di apparato agli alunni, presenti tutti i superiori con D. Bosco.

  A006004682 

 Qualunque argomento trattassero parlavano pieni dello spirito di Don Bosco.

  A006004683 

 Con queste parole egli riassumeva l'opinione di tutti quelli dell'Oratorio, sulle virtù di Don Bosco, il quale metteva sotto gli occhi dei giovani un conciso programma sul modo di impiegare con merito e con frutto l'anno scolastico..

  A006004685 

 Due avvertimenti dava D. Bosco anche ai Chierici perchè si conservasse lo spirito buono nella Casa.

  A006004690 

 Sul finire dell'ottobre D. Bosco si rivolgeva per ottenere sussidii al Ministero dell'Interno, il quale gli faceva rispondere in questi termini..

  A006004696 

 È pervenuta a questo Ministero la pregiata lettera del SacerdoteSig. D. Giovanni Bosco, tendente ad ottenere un sussidio a favore della Pia Casa dal medesimo diretta, detta Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco..

  A006004697 

 Tuttavia si pregia lo scrivente di prevenire fin d'ora il benemerito Signore D. Giovanni Bosco che alla fine dell'anno, verificandosi nel detto bilancio un qualche avanzo, su quello potrà essere decretato un assegno a favore della mentovata [775] Pia Casa, da ripetersi ancora per qualche anno avvenire, ove si avveri un risparmio sulle somme stanziate alla relativa categoria..

  A006004706 

 Il Sac. Bosco Giovanni Direttore dell'Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco, ricorre rispettosamente all'Eccellenza Vostra per ottenere un sussidio di vestiario pei poveri giovanetti in questa casa ricoverati.

  A006004712 

 Sac. Bosco GIOVANNI..

  A006004734 

 Ciò mi fece sempre più persuaso della santità di D. Bosco.

  A006004734 

 Entrato come alunno nell'Oratorio il 22 ottobre del 1860, udii che da tutti i miei compagni si parlava di D. Bosco come di un santo e di lui si narravano fatti straordinarii e miracolosi.

  A006004734 

 Ruffino Domenico mi raccontava come [777] D. Bosco avesse risuscitato un morto, giovane esterno dell'Oratorio festivo, per confessarlo; moltiplicate le sacre particole e le castagne; e come i giovani dell'Oratorio andati una volta alla Madonna di Campagna, condotti da lui, le campane al suo arrivo si muovessero a suonare senza opera d'uomo ecc.

  A006004734 

 "Quivi, egli stesso ci narrò, avendo letto i fascicoli delle Letture Cattoliche scritte da D. Bosco, domandai chi fosse questo prete e mi fu risposto da varie persone che era un Santo Sacerdote, il quale aveva fondato in Torino un ospizio per giovanetti.

  A006004735 

 Il mattino destinato per la partenza, desideravo prima di andarmene confessarmi ancora una volta da D. Bosco.

  A006004736 

 Mentre io aspettava il turno per confessarmi, e in chiesa si leggevano i punti della meditazione, ecco giungere due garzoni, destinati alla distribuzione del pane, i quali dissero a D. Bosco: - Non si può dare la colazione ai giovani, perchè non abbiamo pane in casa..

  A006004737 

 - E con questo? rispose D. Bosco: che cosa ci debbo fare io? Andate dal signor Magra nostro panettiere e fatevi dare l'occorrente..

  A006004739 

 - Ci penseremo, provvederemo, rispose D. Bosco..

  A006004740 

 La messa era già all'elevazione ed uno dei due giovani sopraddetti, ritornò a D. Bosco ripetendogli: -La messa è già inoltrata che cosa daremo da mangiare ai giovani?.

  A006004741 

 Lasciatemi confessare e poi vedremo, disse D. Bosco, - E poi soggiunse: - Andate a cercare nella dispensa tutto quello che vi è, raccogliete anche quello che può essere sparso ne' refettorii.

  A006004742 

 - E sollecitava D. Bosco, che quietamente continuava a confessare, perchè volesse dare ordini in proposito.

  A006004742 

 D. Bosco gli fece cenno che non s'inquietasse, e poi soggiunse: - Mettete le pagnotte che ancora rimangono nel canestro e a momenti verrò io stesso a distribuirle.

  A006004742 

 Io allora riandando nella mente i fatti miracolosi uditi sul conto di D. Bosco, e preso dalla curiosità, lo precedetti per andarmi a collocare in luogo conveniente da potere veder bene e considerare ogni cosa a mio agio.

  A006004742 

 Io aveva appena finito di confessarmi, quando ritornò per la terza volta il medesimo individuo, dicendo nuovamente a D. Bosco: - La messa è sul finire, e non c'è pane.

  A006004744 

 D. Bosco intanto si era accinto a fare la distribuzione del pane.

  A006004744 

 Quindi mi collocai inosservato proprio dietro a D. Bosco, in luogo eminente, cioè sopra il gradino con tanto di occhi aperti.

  A006004745 

 - Quindi le raccontai quello che avevo veduto cogli stessi miei occhi, dicendole: - Non è possibile che io abbandoni una casa così benedetta da Dio ed un santo uomo come D. Bosco..

  A006004749 

 - D. Bosco seguito da me, si recò allora presso l'infermo.

  A006004749 

 - D. Bosco sorrise e rispose: -Oh! no; Davico non parte ancora; non gli ho firmato il passaporto.

  A006004749 

 D. Bosco si avvicina al letto, osserva per un istante il giovane in volto, vede la gravità del suo stato, e [782] poi gli parla all'orecchio sottovoce, sicchè nessuno intese.

  A006004749 

 D. Bosco stende le mani sull'ammalato e lo benedice.

  A006004749 

 Il giovane che allora allora spasimava ed era in delirio, subito siede sul letto, guarda all'intorno, quasi fosse rinvenuto da un lungo sonno, e tutto pace e gaiezza, esclamò: - Son guarito! E voltosi a D. Bosco gli chiese: - E ora che cosa debbo fare?.

  A006004749 

 Io intanto temendo della sua vita corsi in chiesa per avvertire qualche sacerdote che tenesse pronto l'olio santo; e mentre avvisavo D. Alasonatti, D. Bosco entrava in porteria verso le 8 di sera, ritornando dalla città.

  A006004749 

 Si credette allora cosa prudente nominargli il Superiore dell'Oratorio, quasi per rammentargli dolcemente il suo confessore e ciò ebbe il suo buono effetto, perchè Davico, appena udito il nome di D. Bosco, insistette anche in mezzo ai suoi continui dolori e lamenti perchè lo si chiamasse.

  A006004750 

 - Levarti immediatamente e venir con me a cena! - rispose D. Bosco.

  A006004750 

 D. Alasonatti voleva aiutarlo a vestire ma gli disse D. Bosco: - No, se vuol essere guarito, si alzi da per sè.

  A006004752 

 - Non importa, replica D. Bosco; alzati Davico: Savio Domenico non fa le grazie a metà; alzati e vieni meco a cena.-.

  A006004753 

 A queste parole di D. Bosco ognuno capì che egli col parlare sommessamente all'orecchio di Davico, altro non aveva inteso, che esortarlo a chiedere a Savio Domenico la sua guarigione.

  A006004753 

 Io volevo aiutarlo a ripararsi bene dall'aria fredda, ma D. Bosco mi invitò a seguirlo, dicendo: - Lo lasci far da sè, che è capace a vestirsi.-.

  A006004755 

 Entrato in refettorio si assise accanto a D. Bosco e cenò con buon appetito e poi ritornò a coricarsi.

  A006004756 

 Anche Dalmazzo Francesco, di questa guarigione improvvisa fece ampia testimonianza: e lo stesso Davico Modesto, divenuto sacerdote, e negli ultimi anni di sua vita, ci confermava questo racconto, attribuendo la conservazione della sua vita alla fede viva di D. Bosco..

  A006004757 

 Tali fatti attiravano su D. Bosco la continua, riverente, ma sagace curiosità ed attenzione di tutti gli alunni, specie di quelli entrati nell'Oratorio da poco tempo; e non pochi mettevano in iscritto l'impressione in loro prodotta dalle cose più notevoli che scorgevano operarsi da lui.

  A006004758 

 - D. Bosco vedeva con dolore che la rivoluzione non era ancor soddisfatta se non giungeva a togliere al Papa l'ultimo lembo dei suoi dominii, e poco tempo dopo una sera, non facendo alcuna illusione, disse che nell'anno venturo 1861 doveva morire un gran personaggío, un famoso diplomatico di morte inesplicabile, impreveduta; e che se ne sarebbe parlato in tutta l'Europa, come di un fatto gravissimo..

  A006004759 

 Più volte D. Bosco fu interrogato, ma egli mantenne sempre un rigoroso segreto.

  A006004759 

 Si capiva però in confuso che D. Bosco aveva parlato per incutere un salutare timore dei castighi di Dio..

  A006004762 

 D. Bosco dopo cena era in reffettorio.

  A006004762 

 D. Bosco rispose: - Due di voi diventeranno molto cattivi e mi daranno grandi dispiaceri; altri saranno secolari, ma buoni cristiani; altri buoni preti.

  A006004766 

 Il Sacerdote Salesiano Garino Prof. Giovanni scriveva, firmandola, la seguente relazione, che ci venne confermata dallo stesso D. Bosco..

  A006004766 

 Siccome gli argomenti che dobbiamo trattare in questo capo e nel seguente sono alquanto disparati, noi per ridurli ad una certa unità, seguiremo le note colle rispettive date, di alcuni fatti o parole di D. Bosco dei mesi di novembre e dicembre, come stanno nella cronaca di D. Ruffino.

  A006004767 

 Allora palesai il mio male a Don Bosco, il quale mi disse che la madre di Don Rua, la quale stava nell'Oratorio, conservava qualche pezza di seta nera con cui Savio Domenico soleva coprirsi gli occhi, quando li aveva infermi.

  A006004768 

 - D. Bosco consigliò a tutti i giovani, anche artisti, di usare parlando, la lingua italiana.

  A006004770 

 D. Bosco però aggiungeva che la morte repentina non deve temersi da chi vive abitualmente in grazia di Dio; nè aver ragione di troppa ansietà chi avesse così perduto un parente od un amico che fu buon cristiano, e non potè ricevere gli ultimi Sacramenti.

  A006004770 

 [788] Essendo morto quasi all'improvviso il conte M..., benefattore dell'Oratorio, i suoi figli addoloratissimi per tanta perdita, mandarono per averne conforto a chiamare Don Bosco, che veramente trovò la famiglia nella più grande desolazione.

  A006004771 

 "Il 28 novembre, scrive D. Ruffino, D. Bosco incominciava ad annunziare i fioretti per la novena di Maria SS. Immacolata.

  A006004772 

 "La domenica 2 dicembre, mancando alla sera il Teologo Borel, cui è affidata la solita istruzione ai giovani nella chiesa, D. Bosco salì il pulpito ed improvvisò una commoventissima predica sulla necessità di darsi a Dio da giovani e svolse brevemente questi tre punti: che cioè aspettando, vi è pericolo che manchi il tempo, la volontà, o la grazia"..

  A006004773 

 Basti il dire che accadde sovente, e in tutto il [789] tempo della sua vita, che i Sacerdoti della Casa, massime i superiori, andassero, non potendo in altro tempo a confessarsi da lui, nelle ore in cui stava occupato nella corrispondenza, o nel trattare di gravi negozi temporali, o dopo aver date lunghissime e noiose udienze, D. Bosco ascoltatane la confessione, suggeriva al penitente tali pensieri e con tale unzione che non avrebbe potuto fare di più se fosse ritornato allora allora dall'altare.

  A006004784 

 GIOVANNI Bosco..

  A006004786 

 Nell'Oratorio dovettero compiacersi di questa risoluzione di D. Bosco, poichè allontanandosi egli da loro, specialmente nell'inverno rimanevano in apprensione per la sua sanità.

  A006004787 

 Accorre la fantesca e trova quella poverina smaniante per non poter più reggere dai dolori: appena spuntò l'alba volle che senza indugio D. Bosco andasse a benedirla.

  A006004787 

 D. Bosco fece finta di non badare a quella scortesia; ma venuta la sera e sedendo dopo cena al fuoco per scaldarsi col parroco e colla sorella, incominciò a raccontare fatti che in parte movevano le risa e in parte colpivano la fantasia.

  A006004787 

 D. Bosco proseguiva dicendo che più di una volta coliche o altri mali violenti assalirono tali persone; e quella permalosa era divenuta pallida e tremava come se avesse la febbre.

  A006004787 

 Il Parroco era in chiesa, e la sua sorella fece a D. Bosco poco liete accoglienze e non gli offerse nè un po' di vino nè una scodella di brodo caldo.

  A006004787 

 "D. Bosco nel mese di dicembre andava a predicare la missione in un villaggio sugli Appennini.

  A006004788 

 "Il 3 dicembre, continua la Cronaca, D. Bosco radunò i chierici e tenne loro un breve ragionamento sulla vocazione e sul modo specialmente di dare segni di vocazione, cioè nel parlare, nel camminare, nell'assiduità e contegno in chiesa, nell'umiltà, carità e castità..

  A006004795 

 "Il 4 dicembre alla sera dopo le orazioni Don Bosco proibì ai giovani di toccarsi la mano, eccettuato il caso di una lunga assenza.

  A006004797 

 Eziandio le persone estranee alla casa, ma conoscenti e d'ingegno che si avvicinavano a D. Bosco, erano da lui incaricate di qualche lavoro a gloria di Dio.

  A006004808 

 D. Bosco alla sua volta aveva ristampato il fascicolo, del suo elogio funebre di D. Cafasso letto nella chiesa dell'Oratorio; aggiungendovi quello da lui esposto nella chiesa di San Francesco d'Assisi.

  A006004808 

 Era destinato per le Letture Cattoliche di novembre e dicembre e portava il titolo: Biografia del Sacerdote [795] Giuseppe Cafasso esposta in due ragionamenti funebri dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006004813 

 Vi assistette D. Bosco col Professore D. Picco Matteo"..

  A006004814 

 A quando a quando D. Bosco rallegrava e distraeva i suoi alunni colle rappresentazioni drammatiche.

  A006004815 

 Due giorni dopo, la festa dell'Immacolata Concezione riempiva di gioia l'Oratorio, e D. Bosco, sentendo alquanto ristorate le sue forze, decise di recarsi a Saluggia, ove con nuove istanze invitavalo il buon Prevosto.

  A006004816 

 "Nel dicembre del 1860 essendosi recato D. Bosco per due giorni a Saluggia in tempo che si dettavano gli esercizii spirituali, fu accolto con tanto giubilo dal popolo, che ancor molto tempo dopo ragionandosi di quegli esercizii, non potevasi non parlare di D. Bosco e del suo modo di predicare.

  A006004817 

 In quel tempo due avvenimenti straordinarii avevano commosso gli alunni dell'Oratorio, che non dimenticavano le parole di D. Bosco..

  A006004818 

 Abbiamo già sopra raccontato come nel mese di aprile D. Bosco annunciasse decisa l'andata in paradiso del chierico Luigi Castellano; e come nel luglio mentre questi era [797] infermo e disperato dai medici si recasse a benedirlo e lo guarisse.

  A006004818 

 E aggiunge: "Il 25 novembre D. Bosco annunzia che tra breve tempo deve morire un giovane.

  A006004819 

 Ben di raro D. Bosco faceva notare ai giovani l'avveramento di tali predizioni, ma si contentava di raccomandare alle preghiere della Comunità le anime di que' cari defunti, provando quanto siano accette al Signore.

  A006004834 

 Il giorno 16 D. Bosco riceveva una lettera da Giaveno che gli faceva conoscere da quale spirito fosse animato uno dei chierici da lui posti a lavorare nel piccolo Seminario..

  A006004845 

 Questa lettera e molte altre simili che sul finire dell'anno gli scrivevano gli amati suoi chierici, consolavano D. Bosco mentre egli, con fioretto da lui dato per ogni giorno della novena, disponeva i suoi figli alla commovente solennità del Santo Natale..

  A006004858 

 Scrive D. Ruffino: "La vigilia del Santo Natale, Don Bosco narrava ai giovani il seguente fatto.

  A006004860 

 Come si festeggiasse la nascita di Gesù bambino lo scrisse D. Bosco alla Contessa di Camburzano che svernava a Nizza di mare..

  A006004870 

 GIOVANNI BOSCO..

  A006004873 

 Anfossi: "Io ancora chierico fui mandato da D. Bosco per missioni particolari da parecchi Vescovi.

  A006004873 

 Ed ogni qualvolta Monsignore veniva a Torino, o invitava D. Bosco presso di sè, od egli stesso veniva all'Oratorio ad intrattenersi con lui.

  A006004873 

 Monsignor Losanna Vescovo di Biella, mio insigne benefattore, aveva incominciato a stimare grandemente D. Bosco fino dai primordi della sua Istituzione e conosceva a fondo il bene che egli faceva alla gioventù abbandonata cogli oratorii festivi.

  A006004873 

 Ricordo Mons. d'Angermes Arcivescovo di Vercelli, che mi accolse con particolari dimostrazioni d'affetto, non rifinendo di parlare di D. Bosco alla presenza di parecchi Canonici, per il gran bene che faceva alla gioventù e principalmente nel moltiplicare le vocazioni ecclesiastiche.

  A006004873 

 Sovente venivano Vescovi o Prelati nell'Oratorio a celebrare la messa della Comunità invitati da D. Bosco.

  A006004873 

 Tralascio di riferire altre testimonianze di venerazione che furono date a D. Bosco da molti altri Vescovi di cui io sono stato testimonio"..

  A006004874 

 D. Bosco sul finir dell'anno dava a voce o in scritto le sue strenne al chierici e a qualche giovane de' più adulti.

  A006004875 

 "D. Bosco, scrisse D. Ruffino, diede a me questa strenna il 29 dicembre: Adiuva me in lucro animarum; ed io diedi a lui tutta la chiave del mio cuore con aria totale confidenza in lui..

  A006004876 

 Il 30 dicembre D. Bosco domandò a tutti i giovani che dessero a lui per strenna una comunione ciascuno, fatta secondo la sua intenzione".

  A006004884 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004886 

 Il campo di D. Bosco si estendeva biondeggiando sempre di nuove spighe; ed egli, non facendo menzione di quelli che intraprendevano la carriera ecclesiastica, colle parole seguenti notava i risultati ottenuti da lui fra i giovani nei primi anni, fino al 1860..

  A006004896 

 L'ultimo lavoro di Speirani per D. Bosco in questo anno fu l'almanacco che portava il titolo: - Il Galantuomo, almanacco Piemontese-Lombardo per l'anno 1861.

  A006004938 

 Questo anno spuntava sotto buoni auspici per gli alunni di D. Bosco.

  A006004939 

 I giovani si amavano come altrettanti fratelli; non risse erano tra loro, non discordie, non dissapori; ma tutti formavano [813] come un cuor solo ed un'anima sola, per amare Iddio e consolare D. Bosco..

  A006004941 

 A questa emulazione e a questo invidiabile stato di cose, influirono, è vero, varii fatti straordinarii, dei quali parlerà il biografo di D. Bosco, ma vi ebbero pure gran parte lo zelo e le industrie sue e dei suoi aiutanti.

  A006004941 

 Generalmente dopo pranzo e dopo cena D. Bosco trovavasi in ricreazione tra noi.

  A006004942 

 Queste ed altre [814] consimili industrie Don Bosco avevale introdotte fin dai primi anni dell'Oratorio, ma esperimentando i salutari effetti che producevano, prese ad usarle in quell'anno con più frequenza, e perciò con immenso nostro vantaggio..

  A006004943 

 Don Alasonatti prefetto della casa e nostro secondo padre, non avendo come D. Bosco il dono della parola, attendeva in altra guisa al benessere dei giovani.

  A006004944 

 Ma alla condotta e savia educazone dei giovani lavoravano pure in ricreazione altri ausiliari di Don Bosco; e questi erano i chierici, i maestri, i capi d'arte, gli assistenti, e non pochi allievi che battevano le orme di Domenico Savio, facendosi come lui cacciatori e pescatori d'anime.

  A006004946 

 Dopo di essersi ricreato alquanto con quel dato fanciullo o studente o artigiano, dopo di aver discorso con lui, come si dice, del vento e della pioggia, il buon chierico usciva in bel modo a fargli una interrogazione, che lo riguardasse più da vicino, e gli dimandava per esempio: - Hai tu ancora i tuoi genitori e procuri tu di consolarli colla tua buona condotta e di pregare per loro? - Che voto hai riportato la settimana scorsa? - Da quanto tempo è che non sei più andato a confessarti? - Avrei bisogno di ottenere una grazia dal Signore; vorresti tu venire domani con me a confessarti e a fare la santa Comunione, secondo la mia intenzione? - Vuoi tu che andiamo a trovare D. Bosco? Vieni e ci faremo dire una parola nell'orecchio; - e cosi via dicendo..

  A006004947 

 Inspirati all'esempio ed alle parole di D. Bosco, desiderio e sollecitudine di tutti si era di cercare, promuovere e cogliere tutte le possibili occasioni per conservare e condurre a Dio i giovani dell'Oratorio e salvare le loro anime.

  A006004949 

 Ma sopratutto era per loro una spinta efficacissima al bene, l'esempio che dava D. Bosco.

  A006004950 

 A questa divina bontà alludeva D. Bonetti accennando a fatti straordinarii, che sarebbero stati raccontati dal biografo di Don Bosco..

  A006004950 

 Con tutto ciò non è spiegabile il fiorire e il mantenersi vive tante virtù nella casa ammirabile di D. Bosco, se i soli mezzi ordinarii, che suggerisce la Religione e una sana pedagogia fossero stati messi in opera.

  A006004953 

 Nelle tre notti che procedettero l'ultimo giorno del 1860, D. Bosco fece tre sogni, come egli li chiama, ma che noi con tutta sicurezza, per ciò che abbiamo veduto, sentito, provato, possiamo appellare celesti visioni.

  A006004955 

 Sembrava che tutti i giovani fossero passati, quando D. Bosco vedendo alcuni che stavano aspettando e non entravano, chiese a D. Cafasso: Ma costoro che cosa fanno? - Costoro rispose D. Cafasso, hanno la cartella vuota di numeri, quindi non si può far l'addizione; perchè qui si tratta di sommare insieme quello che già si possiede, quello che si è fatto.

  A006004969 

 Ma D. Cafasso mi si oppose: e, - Adagio, D. Bosco, mi disse, adagio! Non tutti quelli che son qui possono gustare di questi confetti; non tutti ne sono degni.

  A006004981 

 La prima colle parole dello stesso D. Ruffino: "D. Bosco dei suoi sogni non racconta che il compendio e solamente ciò che riguarda ai giovani.

  A006004982 

 D. Ruffino scrisse questa pagina sotto la data del 30 gennaio 1861 e perciò si arguisce che molti altri sogni avesse già prima narrati D. Bosco, dei quali o si perdettero i documenti, o almeno che quelli, da noi appena accennati nei volumi precedenti, fossero da lui stati svolti con molta ampiezza di spettacoli, pensieri e ammonimenti.

  A006004982 

 Del resto noi dobbiamo pienamente aderire alle sue asserzioni, perchè più di cento volte noi dopo avere ascoltato questi racconti di D. Bosco, siamo venuti alle stesse conclusioni..

  A006004983 

 Ed era tanto comune fra noi la persuasione che D. Bosco ci leggesse i peccati in fronte, che quando alcuno commetteva qualche fallo cercava di evitarne l'incontro, finchè non si fosse confessato; e tanto, più ciò accadeva dopo il racconto di un sogno.

  A006004983 

 La seconda riflessione viene esposta da D. Rua sulla veracità delle cognizioni che D. Bosco acquistava da tali sogni sullo stato di coscienza dei suoi giovani.

  A006004983 

 "Forse qualcuno, egli scrisse, potrebbe supporre che D. Bosco nel manifestare la condotta dei giovani e altre cose occulte potesse servirsi di rivelazioni avute dai giovani stessi o dagli [823] assistenti.

  A006004984 

 E a misura che avanzandomi in età vo considerando questi fatti e rivelazioni di D. Bosco tanto più mi convinco, che egli era dotato dal Signore dello spirito di profezia..

  A006004984 

 "Finalmente osserverò, come oltre lo stato delle coscienze Bosco annunziava nei sogni cose, le quali naturalmente non si potevano conoscere con mezzi umani ad esempio la predizione di varie morti e di altri futuri eventi.

  A006004989 

 Non è senza un profondo sentimento di stupore che ammireremo gli effetti prodotti negli alunni di D. Bosco per mesi e mesi dal sogno sovra descritto.

  A006004992 

 - D. Bosco non poteva più staccarsi i giovani di dosso.

  A006004993 

 Basti il sapere che alcuni di loro i quali non poterono essere richiamati a buoni sentimenti, nè dai santi esempi de' compagni, nè dai salutevoli avvisi e consigli dei superiori, nè anche dalle prediche di parecchi esercizi spirituali, a questo punto non poterono più resistere; e tutti andavano a gara nel fare la loro confessione generale dallo stesso D. Bosco, il quale era pieno di gioia nel vedere come il Signore favorisse in tal modo i suoi cari figliuoli.

  A006004994 

 - In questo giorno un altro fatto venne sempre più a convincere i giovani che, con quel sogno strepitoso, il Signore aveva rivelate a D. Bosco le coscienze de' suoi figliuoli.

  A006004994 

 In questi giorni di salute, tormentandolo sempre più lo stato miserabile di sua coscienza, determinò di fare una confessione generale e andò a farla dalSig. D. Picco, il quale appunto in quei giorni incominciava a venire all'Oratorio, per aiutare D. Bosco nelle confessioni dei giovani.

  A006004994 

 Questa mattina, scendendo D. Bosco di camera per andare in sagrestia, incontrò su per le scale quel povero giovane, e così gli disse:.

  A006005001 

 Il Chierico Giovanni Cagliero, che era stato presente al racconto del sogno ed era l'amico di tutti gli alunni, avendolo interrogato, quegli a lui rivelò, quantunque un po' a malincuore, quanto D. Bosco gli aveva detto.

  A006005002 

 Moltissimi desiderano di parlare a Don Bosco il quale dice a tutti cose importantissime dell'interno di loro coscienza.

  A006005003 

 Un chierico, che io ben concosco, gli domandò lo stato in cui si trovava e D. Bosco glielo espose così: - Fa coraggio; procura di distaccare il tuo cuore dalle cose mondane.

  A006005004 

 Un gran bene vi è sempre nell'Oratorio e D. Bosco disse in mezzo ad un crocchio numeroso in tempo di ricreazione: - Vi sono dei giovani nella casa, che superano Savio Domenico nella pietà.

  A006005005 

 - D. Bosco questa mattina, chiamò un giovane in sua camera e gli disse così: - Io vidi la scorsa notte la morte che andava minacciosa verso di te.

  A006005007 

 Bartolomeo, appena disceso D. Bosco dalla cattedra, non si fosse avvicinato al Chierico Bonetti e in tutta confidenza gli avesse detto, D. Bosco essere quegli che aveva fatto il sogno, sè essere quel tale chiamato da D. Bosco al mattino; e concluse candidamente che dopo la prima comunione non si era più confessato bene; ma ora ogni suo conto con Dio essere aggiustato".

  A006005007 

 D. Bosco la sera di questo stesso giorno raccontò il sogno e il fatto a tutta la comunità, non dicendo però che fosse egli che avesse fatto quel sogno e non indicando che riguardasse qualcuno dell'Oratorio.

  A006005008 

 Un alunno incontrato D. Bosco nel cortile gli domandava: - Mi dica un po': come va che essendoci quasi tutti confessati il giorno di Natale, vossiginoria vide nel sogno tanti in sì deplorevole stato? - Mi domandi cosa, gli rispose D. Bosco, che io non posso dire; io lo so: e in quanto a questo neppure sono legato, ma in pubblico non posso dirlo: lo dirò in privato a chiunque venga a domandarmi; molte cose però non posso dirle neppure in privato"..

  A006005009 

 -D. Bosco disse dopo le orazioni: -Al punto in cui si trovavano le cose, io mi credo obbligato di parlare e togliere il velo al signore.

  A006005021 

 Oggi da alcuni si rivolse a D. Bosco questa interrogazione: - Come va che avendo fatto il primo sogno circa a Natale, aspettò a raccontarcelo?.

  A006005023 

 D. Bosco disse eziandio ad alcuni pochi: Io ebbi maggiori cognizioni sulla teologia, in quelle tre notti, che non in tutto il tempo che studiai in Seminario"..

  A006005024 

 - D. Bosco dopo pranzo fu interrogato dai chierici del suo parere intorno alle opinioni teologiche delle varie scuole di morale ed ai sistemi dell'efficacia della grazia; e rispose: - Io studiai molto tali questioni, ma il mio sistema è quello che ridonda a maggior gloria di Dio.

  A006005025 

 Infatti ogni qual volta D. Bosco viene a parlare di qualche cosa da farsi, sua norma è sempre l'esaminare se in questa vi è la maggior gloria di Dio.

  A006005025 

 Sovente D. Bosco ci raccomanda di fare ogni nostro possibile per impedire qualche male morale.

  A006005026 

 D. Bosco fu anche interrogato da D. Rua: - È egli veramente un sogno quello che ci ha raccontato?.

  A006005028 

 Ma che non fossero semplici sogni le narrazioni di D. Bosco, lo dimostrano gli effetti.

  A006005028 

 Quando Dalmazzo Francesco venne nell'Oratorio, D. Bosco gli chiese: - Che cosa vorrai tu fare quando abbia compiuti i tuoi studi?.

  A006005033 

 Dalmazzo guardò D. Bosco sorridendo, e disse:.

  A006005035 

 Ed ora sono già passati tre buoni mesi dell'anno scolastico, e Dalmazzo è uno dei più attaccati a D. Bosco, cui sovente dice: - Se lei sarà contento io mi farò prete"..

  A006005036 

 - Pare che D. Bosco nel sogno abbia visti altri giovani che attualmente non sono nell'Oratorio.

  A006005040 

 Quando poi fu calmo ritornò a conferire con D. Bosco riguardo alle cose dell'anima sua"..

  A006005045 

 Giovedì a sera ho dimenticato di parlare con Lei e colSig. Marchese di due cose: 1° Di pregarla a cercare un libro di divozione per le pratiche quotidiane di chiesa, ma che sia in lingua inglese; la dimanda è fatta dal figlio della Contessa Bosco..

  A006005051 

 Bosco GIOVANNI. [835].

  A006005052 

 Ricevuta la risposta comunicavala al nobile giovane Ottavio Bosco di Ruffino..

  A006005061 

 Bosco GIOVANNI..

  A006005084 

 Il 23 gennaio, festa dello sposalizio di Maria Vergine con S. Giuseppe, D. Bosco accondiscendeva alla domanda rimessagli sul finire dell'anno passato dal suo chierico Boggiero, addetto al piccolo Seminario di Giaveno.

  A006005086 

 Grande era il gaudio di D. Bosco in queste accettazioni.

  A006005087 

 "Il 31 gennaio, scrive D. Ruffino, in occasione di questa recita, D. Bosco commentò alcuni versicoli di S. Luca al capo ventuno: Surget gens contra gentem, et regnum adversus regnum.

  A006005089 

 D. Bosco alludeva certamente a qualche rivelazione, se così vuole essere chiamato tale presagio, poichè ne' varii sogni fa spesse volte cenno di peste, fame e guerra, ma senza determinare il tempo quantunque sembra che debbano essere contemporanee..

  A006005090 

 E poichè noi da qui innanzi ci incontreremo in non poche descrizioni che D. Bosco fece sugli avvenimenti futuri, crediamo opportuno, per norma dei lettori, di presentar loro alcune osservazioni, che fa il Vigouroux tratte dai santi Padri nel suo Manuale Biblico, volume Il, parte III Capitolo I, articolo I, numero 899 sui vaticini dei Profeti dell'Antico Testamento.

  A006005095 

 E il 15 febbraio il Sindaco gli rinviava la domanda, munita del parere degli uffici d'arte, affinchè D. Bosco concertasse il progetto cogli altri proprietari interessati..

  A006005095 

 Quindi il giorno 1 ° di febbraio, D. Bosco, dopo di aver raccomandato al santo suo Patrono un disegno di ampliamento dell'Oratorio, faceva domanda al sindaco di Torino per occupare parte della strada comunale che andava alla fucina delle [842] canne e per chiudere la via della Giardiniera.

  A006005096 

 Alla sera del 1 ° febbraio D. Bosco aveva parlato ai giovani dopo le orazioni, ed ecco il sunto del suo sermoncino..

  A006005099 

 Erano i figli dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, fondato da quel zelantissimo apostolo, da quel padre dei giovani, che è D. Bosco, i quali celebravano [843] la festa del loro Patrono.

  A006005100 

 Il 4 febbraio lunedì, D. Bosco partiva da Torino e andava a dettare gli esercizi spirituali nel Seminario di Bergamo invitato da Mons. Speranza.

  A006005100 

 Locatelli che poi fu Vicario di S. Alessandro, succursale della Cattedrale; ed egli ci narrò gli effetti della semplice ed impareggiabile eloquenza di D. Bosco e come ci troncasse a metà la predica sull'inferno per la commozione che impedivagli la parola, e i singhiozzi che non poteva comprimere.

  A006005101 

 D. Bosco concluse la sua lettera mandando i suoi saluti a Jarach e a Parigi..

  A006005101 

 "In questi giorni, scrissero Bonetti e Ruffino, accadde un fatto il quale ci persuade sempre più che D. Bosco vede le cose lontane.

  A006005105 

 All'indomani, giovedì, giorno in cui D. Alasonatti riceveva la lettera, trovandosi nel Seminario di Bergamo tutti a pranzo, ecco che il servo porta la posta per D. Bosco..

  A006005106 

 - Ecco, dicono, una lettera per D. Bosco che viene da Torino!.

  A006005107 

 Allora quei superiori si guardarono l'un l'altro pieni di meraviglia e D. Bosco rideva del loro stupore..

  A006005107 

 D. Bosco l'apre e cava fuori dalla busta due biglietti scritti da Jarach e da Parigi.

  A006005108 

 Eppure D. Bosco annunziava un fatto vero..

  A006005108 

 In quella stessa sera D. Alasonatti leggeva in pubblico nel parlatorio quella lettera di D. Bosco che cagionò negli alunni una dolorosa sorpresa.

  A006005109 

 Don Bosco colle sue dolci maniere trasse a sè il cuore di tutti i chierici, non solo per la forza della sua predicazione, ma per la famigliarità colla quale lì trattava; col trovarsi in mezzo a loro in tempo di ricreazione, cogli scherzi moderati coi quali li rallegrava, col narrare qualche fatto sedendosi per terra in cortile, mentre tutti i giovani gli facevano corona essi pure seduti.

  A006005115 

 Ben contento di poter portare anch'io il mio piccolo tributo di stima e di grato affetto alla s. m. di D. Bosco, Le narro cosa, che forse non riuscirà inutile a chi avrà l'alta fortuna di scriverne la vita..

  A006005116 

 L'anno 1861, fu il veneratissimo D. Bosco a dettare i Spirituali Esercizi ai Chierici del Seminario Vescovile di Bergamo, fra i quali ero io pure..

  A006005118 

 Ma col passar degli anni mi venne un dubbio, che feci sciogliere a D. Bosco istesso; ed ecco il modo..

  A006005118 

 Non so qual conto facessero gli altri di questa proposta, io per parte mia l'accolsi con giubilo, stante l'altissima stima, che in quei giorni mi aveva inspirato di sè D. Bosco, e non tralasciai neppur un giorno, che mi ricordi, di recitare l'Ave Maria secondo la detta intenzione.

  A006005119 

 La sera del giorno 3 Gennaio 1882, trovandomi a Torino diretto a Chieri per entrare nel Noviziato della Compagnia di Gesù, chiesi ed ottenni di poter parlare a D. Bosco.

  A006005121 

 E D. Bosco con grande sicurezza: - Continui a recitare quell'Ave Maria e ci troveremo insieme in Paradiso.

  A006005122 

 Se V. S. crede che questo possa riuscire di qualche gloria a Dio e di qualche onore alla s. m. di D. Bosco, sappia che io son prontissimo a confermarne la sostanza anche col giuramento..

  A006005127 

 Essendo sabato D. Bosco si fece premura di avvisare quei giovani che erano stati guadagnati dal demonio.

  A006005127 

 "Il 9 febbraio 1861, notò D. Bonetti, D. Bosco giungeva a casa da Bergamo.

  A006005128 

 - Questa sera trovandoci 4, o 5 di noi in camera di D. Bosco, mentre la comunità era al teatro, io (D. Bonetti) gli domandai come facesse a vedere le cose lontane, ed egli ci disse: Ecco! Pare che ci sia [847] un filo telegrafico, che parta dal mio capo.

  A006005135 

 - Oggi, Domenica, D. Bosco disse: Questa volta il demonio fa banca rotta nel nostro Oratorio: possiamo dire che è pienamente sconfitto.

  A006005142 

 Questo fatto D. Bosco lo raccontò solo a tre o quattro e non in pubblico..

  A006005143 

 D. Bosco parlò eziandio a tutti i giovani dopo le orazioni della sera: - Finora vi dissi tante cose spettanti la vita passata; adesso avrò qualche cosa da dire a tutti, in particolare, riguardo la vita avvenire; e riguardo ai nemici da cui ciascuno deve guardarsi.

  A006005145 

 Certe volte D. Bosco scendendo in sagrestia la trovava zeppa di giovani che si volevano confessare.

  A006005145 

 I giovani andando a confessarsi da D. Bosco o perchè non fossero ben preparati in quanto all'esame, o perchè avessero bisogno di essere incoraggiati a palesar qualche cosa, che loro faceva rossore, o pure per essere di coscienza imbrogliata, e anche solamente per far più presto, inginocchiatisi presso di lui, invece d'incominciare la loro accusa dicevano a D. Bosco: - Dica Lei! - E D. Bosco manifestava a ciascuno ciò che aveva fatto, senza dire una cosa di più o di meno, con una esattezza meravigliosa.

  A006005147 

 Egli conosceva essere candide le loro coscienze e i giovani andavano contenti, fermamente persuasi che D. Bosco leggesse nei loro cuori.

  A006005147 

 Ritornati dall'altare, la sagrestia era deserta e D. Bosco solo che preparavasi a celebrare..

  A006005148 

 In mezzo alla folla dei giovani scorgeva uno, inginocchiato lontano in un angolo, e senza badare agli altri, faceva cenno a costui, che meravigliato a quel invito alzavasi, si avanzava in mezzo ai compagni che gli facevano largo, e andava dove era D. Bosco, confessandosi [851] pel primo.

  A006005149 

 Ma non solo dava D. Bosco ai suoi giovani la sanità spirituale, ma talvolta eziandio la corporale..

  A006005150 

 Finalmente, più che mai afflitto, fu consigliato da un suo amico a scrivere una lettera a D. Bosco.

  A006005158 

 Allora D. Bosco [852] gli disse: - Domani andrai alla scuola ed a pranzo cogli altri, e poi farai una novena in onore di Savio Domenico..

  A006005158 

 "Passarono due giorni e D. Bosco lo chiama in camera, lo confessa, lo esorta alla confidenza in Savio Domenico e gli dà la sua benedizione.

  A006005159 

 Fece pertanto ciò che gli disse D. Bosco ed è tuttora sano ed allegro"..

  A006005159 

 "Rebuffo esce dalla camera di D. Bosco; ma che? Appena è fuori si sente cessare ogni male, la sua testa è libera, il suo stomaco s'accorge che è rinforzato, svanisce ogni dolore.

  A006005160 

 "D. Bosco ringraziava il Signore di tanti favori dei quali facevalo strumento per i suoi alunni, ma siccome certi doni evidentemente sovranaturali che in lui splendevano e più le sue virtù gli procacciavano grande stima presso i giovanetti e presso gli estranei, egli spesse volte diceva: - Io sono indifferente alle lodi ed ai biasimi; perchè se mi lodano, dicon quello che io dovrei essere; se mi biasimano, dicono quello che sono..

  A006005162 

 - D. Bosco promise di insegnarci tutte le sere una furberia..

  A006005164 

 Perciò era sempre intenzione di D. Bosco che in questo tempo tacesse il canto, le orazioni a voce alta, e l'organo stesso zitto se fosse possibile.

  A006005173 

 Don Bosco aveva promesso ai giovani, che avrebbe annunciato l'avvenire a quelli che ne lo richiedessero.

  A006005175 

 E dopo la morte di D. Bosco lo stesso D. Turchi, nostro buon amico, raccontandoci quella predizione ci assicurava: - In quanto a girare il mondo dimorai a Bologna e a Roma, passai del tempo in Francia, in Austria, in Baviera, in Inghilterra e in Iscozia.

  A006005177 

 D. Bosco disse oggi al giovane Dalmazzo Francesco: Tu vivrai 49 anni, vestirai l'abito da chierico e starai nell'Oratorio.

  A006005177 

 Dopo la morte di D. Bosco sarai fatto canonico".

  A006005178 

 Leggiamo nelle carte di D. Ruffino: "D. Bosco disse: Allorchè i tempi saranno tranquilli e la Chiesa sarà libera, io andrò a Roma con dieci giovani, poi canterò il Nunc dimittis!.

  A006005178 

 Qualche settimana dopo D. Bosco vaticinava di se stesso in modo sorprendente.

  A006005184 

 La Cronaca di D. Ruffino prosegue: "D. Bosco scrisse a Pio IX, ma non gli diede notizie guari consolanti; anzi gli fece sapere che sarà una grazia speciale della Madonna se non dovrà abbandonare Roma..

  A006005185 

 Il 7 marzo D. Bosco fece sapere al Ch.

  A006005187 

 Il 14 marzo D. Bosco da Fossano, ove andò per motivi di salute, scrisse a D. Alasonatti, dicendogli: - Gli affari di casa nostra non vanno bene, specialmente per alcuni giovani il cui nome incomincia per "F".

  A006005188 

 D. Bosco scriveva eziandio al Canonico Rosaz, che lo aveva invitato a Susa per fare una predica..

  A006005198 

 Bosco GIOVANNI..

  A006005200 

 Di ritorno da Fossano, "D. Bosco, notò D. Ruffino, è occupato in tutte le ricreazioni nel dire in un orecchio a ciaschedun giovane quali siano i suoi proprii nemici.

  A006005201 

 D. Bosco tagliò la testa, come egli dice, a Costamagna [858] e a quattro altri, cioè fece loro la proposta di entrare in Congregazione..

  A006005202 

 D. Bosco la vigilia di Natale aveva annunziato che fra pochi mesi alcuni fra i suoi alunni non sarebbero più; e si avverava il primo "M" cioè malattie come aveva predetto al Ch.

  A006005205 

 D. Bosco spiega il motivo pel quale presenta ai giovani questo libro.

  A006005238 

 Mentre D. Bosco indefessamente lavorava, gli amanti suoi figli si erano raccolti in certo numero nel 1861, per registrare i fatti e le parole più rimarchevoli del loro carissimo Superiore per trasmetterle ai posteri.

  A006005239 

 Tutto ciò impone a noi uno stretto dovere di gratitudine, un obbligo di impedire, che nulla di quello che si appartiene a Don Bosco cada in oblio, e di fare quanto è in nostro potere per conservarne memoria, affinchè risplenda un dì qual luminosa face ad illuminare tutto il mondo a pro della gioventù.

  A006005239 

 "Le doti grandi e luminose che risplendono in Don Bosco, i fatti straordinarii che avvennero a lui e tuttodì ammiriamo, il suo modo singolare di condurre i giovanetti per le vie ardue della virtù, i grandi disegni che egli mostra di rivolgere in capo intorno all'avvenire, ci rivelano in lui qualche cosa di sovrannaturale e ci fanno presagire giorni più gloriosi e per lui e per l'Oratorio.

  A006005241 

 In questa seduta si lessero alcune cose già scritte, cioè il sogno di D. Bosco del 28 dicembre; tutti convennero sui punti essenziali e si prese consiglio di cercare schiarimenti, intorno ad alcune cose accidentali.

  A006005242 

 Si lessero alcuni paragrafi di parecchie cose accadute allì 3 gennaio e 10 febbraio, cioè la profezia in occasione della recita del Testamentino, la guarigione di Rebuffo, le furberie insegnate da D. Bosco.

  A006005243 

 Si determinò di raccomandarsi al Teol. Borel per avere notizie di D. Bosco riguardo ai primordi dell'Oratorio..

  A006005246 

 Altri sottentrarono nel corso degli anni, a continuare il loro lavoro con eguale affetto a D. Bosco ed alla verità, sicchè senza timore di essere smentiti noi parlando di D. Bosco potremo usare la frase degli storici sacri: Nonne haec scripta sunt in libro sermonum dierum...?.

  A006005250 

 Passiamo a narrare un altro bel sogno ch'ebbe Don Bosco nelle notti del 3, 4, 5 aprile 1861.

  A006005251 

 D. Bosco nella sera del 7 aprile, dopo le orazioni, salì in cattedra per indirizzare qualche buona parola ai suoi giovanetti e cominciò così: - Ho qualche cosa a dirvi molto curiosa.

  A006005288 

 - I giovani erano impazienti e D. Bosco sorridendo, dato uno sguardo attorno, dopo breve pausa, proseguì:.

  A006005288 

 La sera dell'8 aprile D. Bosco si presentò ai giovani bramosi di ascoltare la continuazione del sogno.

  A006005312 

 Alla sera del sabato 9 aprile D. Bosco continuava le sue descrizioni..

  A006005333 

 D. Bosco di questo sogno non diede nessuna spiegazione personale e pratica a ciascuno degli alunni, e ben poche sopra i varii significati degli spettacoli da lui visti.

  A006005334 

 Con tali vastità, intrecci, e confusione di vedute, Don Bosco non poteva, non sapeva esporre per intero ciò che si era spiegato così vivamente innanzi alla sua fantasia; e di molte cose era convenienza e anche dovere che fossero taciute o palesate solo a persone prudenti per le quali poteva essere di conforto o di avviso tale segreto..

  A006005335 

 A quando a quando però Don Bosco, per ragione dell'impressione, profonda che ne aveva provato, ed anche per lo studio della scelta, accennava confusamente e di volo ad altri fatti, o cose, o idee talvolta direi incoerenti ed estranee al suo racconto, ma che svelavano essere molto di più ciò che taceva di quello che dicesse..

  A006005336 

 Così egli aveva incominciato a fare in questi giorni, descrivendo la sua magnifica passeggiata, e noi cercheremo di brevemente spiegarla, sia con alcune parole di D. Bosco, sia con nostre varie riflessioni, le quali però rimettiamo all'esame dei lettori; e diremo:.

  A006005337 

 1 ° La collina che D. Bosco incontra sul principio del [880] suo cammino pare sia l'Oratorio.

  A006005337 

 Questo come tutta l'opera di D. Bosco ha per sostegno la beneficenza, della quale dice l'Ecclesiastico al capo XI, essere dessa come un giardino benedetto da Dio che dà frutti preziosi, frutti d'immortalità, simile al paradiso terrestre ove fra gli altri era l'albero della vita..

  A006005339 

 Da certe parole del sogno s'intende come D. Bosco avesse visti gli avvenimenti presenti ed anche i futuri.

  A006005340 

 È andato D. Bosco, continua la cronaca, in questi giorni a visitare il Cardinale De Angelis.

  A006005343 

 Allora D. Bosco troncò il racconto, dicendo: - Fin qui!.

  A006005343 

 D. Bosco incominciò a narrargli ciò che sopra abbiamo descritto, però con maggiori particolarità e riflessioni; ma quando fu al lago di sangue il Cardinale si faceva serio e malinconico.

  A006005345 

 - Fin qui e basta - concluse D. Bosco: e prese a discorrere di fatti ameni"..

  A006005346 

 Non sarebbe il raffreddamento nel seguire la vocazione? D. Bosco diede a questa parte del sogno un significato che indirettamente poteva alludere alla vocazione, ma non credette bene parlarne..

  A006005347 

 5 ° Sul fianco del monte, appena oltrepassati gli ostacoli che si accavallavano alle sue falde, D. Bosco aveva veduto gente che soffriva.

  A006005348 

 Chi potrà mai essere?... Ecco la parte più sorprendente è più bella di questi sogni e che D. Bosco, raccontando, riteneva nel segreto del suo cuore..

  A006005348 

 In questi sogni o visioni, per così chiamarle, entra quasi sempre in scena un personaggio misterioso, il quale fa da guida e da interprete a D. Bosco.

  A006005352 

 E Don Bosco ne procurava loro sempre dei nuovi.

  A006005354 

 Sacerdos Bosco Xaverio Provana Equiti a Collegno S. D..

  A006005371 

 La prudenza di D. Bosco adunque, non permetteva che le fantasie si sbrigliassero, con paurose e nocive apprensioni..

  A006005373 

 "Il 12 aprile, continua la cronaca di Ruffino, D. Bosco si fermò a fare, come è solito, un po' di conversazione co' suoi amati chierici.

  A006005376 

 D. Bosco rivolgendo a costui la parola: - Oh sì! il sogno e le conseguenze di esso, perchè vi erano molte cose che io non poteva dire in pubblico, ma le applicava in privato.

  A006005377 

 - Non tutti i confessori, gli rispose D. Bosco, hanno abilità, esperienza e mezzi per scrutare le coscienze e scovare le volpi che rodono i cuori.

  A006005385 

 D. Bosco gli disse: Io ti lascio andare volentieri, solo manderò qualcuno ad accompagnarti; ma con un patto!.

  A006005393 

 E non poteva essere altrimenti perchè D. Bosco parlava sempre di anima.

  A006005401 

 D. Bosco come aveva fatto alla morte del giovane Quaranta, non manifestò riflessioni inopportune, [889] non fece alcun cenno di predizioni avverate, e tutto passò tranquillamente senza angustie di spirito..

  A006005401 

 Il 24 dicembre 1860 D. Bosco aveva annunziato: - Vi sono tra di noi alcuni che fra pochi mesi non vi saranno più.

  A006005402 

 Alcuni chierici però commossi per quel doppio funerale, vedendo D. Bosco sempre malaticcio, e temendo per la sua vita lo esortarono ad aversi cura della salute e perciò a non lavorar tanto.

  A006005403 

 D. Bosco rispose: - Sì...e chi mi assicura che lavorando meno vivrei dieci anni di più? Oh no! Io voglio, finchè posso, impiegare tutte le mie forze a lavorare per la gloria di Dio e la salute delle anime.

  A006005404 

 D. Bosco in questa sera stessa dopo aver raccomandati a tutti i giovani studenti ed artigiani i soliti suffragi per l'anima di Maffei, così parlava: - Ho una cosa da dire e non vorrei dirla: ma pure sono costretto ed è questa.

  A006005405 

 D. Bosco parlò della carità verso il prossimo e specialmente verso i giovani.

  A006005408 

 La parola di D. Bosco era di un'attrattiva singolare per i chierici.

  A006005408 

 Nell'uscire da quella stanza uno esclamava: E io starò sempre con D. Bosco! - Interrogava quindi qualche compagno - E tu?.

  A006005410 

 Un giorno s'incontrarono per via coll'Abbate Vacchetta, il quale disse loro: - E perchè state laggiù in Valdocco con D. Bosco?.

  A006005412 

 L'impronta che dava loro l'educazione di D. Bosco gli facevano distinguere dagli altri chierici che non appartenevano all'Oratorio.

  A006005413 

 - Oh! niente: voleva sapere se Lei appartiene a Don Bosco..

  A006005415 

 - Il Canonico era un grande ammiratore di D. Bosco..

  A006005415 

 - Sono contento di non essermi ingannato: perchè incontrando [892] un chierico dal suo aspetto gioviale, rispettoso, ingenuo, non ho mai sbagliato, giudicando che fosse di Don Bosco; e fermandolo e interrogandolo ebbi sempre risposta affermativa.

  A006005416 

 Lo condussero al fotografo, ma questi non potè mai riuscire a ritrattarlo, benchè D. Bosco esteriormente non dimostrasse di non volere.

  A006005416 

 Questi buoni chierici, specialmente i più anziani della casa, ne' mesi scorsi avevano fatte varie prove, ma invano per poter prendere il ritratto a D. Bosco.

  A006005418 

 D. Bosco prima degli esercizi mandò a chiamare dai loro paesi i giovani Ghivarello Francesco e Dalmazzo Giuseppe, affinchè venissero in casa a partecipare a questi giorni di ritiro spirituale.

  A006005419 

 La sera del 28 aprile D. Bosco disse ai giovani: Adesso incominciamo gli Esercizi per scacciare affatto il demonio di mezzo a noi.

  A006005420 

 Nei due giorni d'esercizi D. Bosco confessò quasi sempre per circa 6 ore di seguito al dopo pranzo, e prima di pranzo tre o quattro ore circa..

  A006005422 

 "D. Ciattino parlò anche di D. Bosco, facendo rilevare ai giovani la grazia che Dio aveva loro impartito, mandandoli in educazione sotto di un uomo, che godeva fama di santità, ed osservava che sarebbe venuto tempo in cui i posteri avrebbero invidiato la loro sorte, per aver essi vissuto insieme con D. Bosco"..

  A006005425 

 D. Bosco lo ascoltò con tutta pace, per nessun modo cercò di trarlo d'inganno e lo lasciò affatto nella sua persuasione.

  A006005425 

 E quel personaggio partì soddisfatto e ammirato delle accoglienze avute da D. Bosco.

  A006005425 

 E specialmente nell'umiltà che splendeva anche ne suoi minimi atti: "Il 4 maggio, lasciò scritto D. Ruffino, un cospicuo signore venne a parlare con D. Bosco, perchè accettasse nella casa un giovanetto.

  A006005425 

 Non a tutti l'amor proprio avrebbe permesso di tacere in simile circostanza; mentre noi in D. Bosco abbiamo visto esempi senza numero di tale virtù.

  A006005425 

 Quindi conchiuse d'essere venuto a raccomandare il suo protetto a D. Bosco, sperando che egli avrebbe le facoltà necessarie per accettar giovanetti.

  A006005426 

 Fui anche interpellato da un altro buon giovane prete di colà, certo D. Salvatore, quale segreto avesse D. Bosco, per attirare così potentemente il cuore dei giovani; e lo stesso mi incaricò di domandarglielo.

  A006005426 

 Io venuto poco dopo a Torino in licenza riferii a D. Bosco l'incarico avuto ed egli mi disse: - Io l'ignoro.

  A006005426 

 "Nel 1862, egli scrive, trovandomi in Osimo soldato nel decimo reggimento di fanteria, fui testimonio di questa fama e udii parlare di D. Bosco come di un santo sacerdote, da un prete nipote del Vicario Generale.

  A006005427 

 - D. Calandra seguì i dettami di D. Bosco e subito divenne l'idolo dei suoi parrocchiani.

  A006005427 

 D. Calandra venne all'Oratorio per chiedere a D. Bosco come avrebbe dovuto regolarsi, e D. Bosco gli diede e spiegò il sovra esposto consiglio: - Fermare i fanciulli per via, accarezzarli, mandare un saluto per mezzo di essi ai parenti: chiamar col nome di padre e di madre i vecchi, salutarli per il primo, chiedere notizie della loro sanità; assiduità e interesse nel visitare gli infermi, procurare le cose più necessarie a chi fosse povero.

  A006005427 

 Per tale stima i sacerdoti venivano sovente a chiedere' consiglio a D. Bosco per la direzione spirituale delle varie classi di persone; e specialmente i parroci che dovevano prendere o avevano preso da poco tempo possesso della parrocchia.

  A006005428 

 Grande era dunque la stima di santità e di sapienza che D. Bosco si era acquistata col suo zelo apostolico al cospetto della Società Cristiana; mentre il Ministro Miglietti riconosceva le sue benemerenze a vantaggio delle società civili..

  A006005439 

 A Don Bosco..

  A006005444 

 Di tale conoscenza di Don Bosco e del non essere a lui nascoste le cose passate e le future che lo interessavano ce ne dà novella riprova la persuasione, che ispirò le cronache di D. Ruffino Domenico, di D. Bonetti Giovanni [898] e le memorie scritte da D. Giovanni Cagliero, da D. Cesare Chiala e da altri, tutti testimonii auriculari delle parole del servo di Dio.

  A006005445 

 Don Bosco adunque sognò nella notte precedente il 2 maggio, ed il sogno durò circa sei ore.

  A006005527 

 E così Don Bosco fini di parlare la sera del 2 maggio..

  A006005531 

 Ruffino, per le confidenze dei giovani stessi, avendo loro D. Bosco spiegato privatamente ciò, che di essi aveva veduto; e ce ne trasmise la nota.

  A006005533 

 D. Bosco adunque prese a dire:.

  A006005574 

 La sera del 4 maggio D. Bosco veniva alla conclusione del sogno che nel primo quadro aveagli presentato l'Oratorio i suoi alunni in ispecie gli studenti; e nel secondo coloro che erano chiamati allo stato ecclesiastico.

  A006005575 

 D. Bosco parlò:.

  A006005598 

 E de' miei dell'Oratorio di Torino? Cercai e cercai molto in mezzo a tanta moltitudine di giovani, e ne raffigurai solo più uno di voi altri incanutito e cadente per gli anni molti, il quale, circondato da bella corona di fanciulli, raccontava i principii del nostro Oratorio e loro ricordava e ripeteva le cose imparate da D. Bosco; e ne mostrava il ritratto che stava appeso alle pareti del loro parlatorio.

  A006005610 

 Adesso che vi ho raccontato tutte queste cose voi penserete: Chi sa! D. Bosco è un uomo straordinario, qualche cosa di grande, un santo sicuramente! Miei cari giovani! Per impedire stolti giudizi intorno a me, vi lascio tutti in piena libertà di credere o non credere queste cose, di dar loro più o meno importanza; solo raccomando di mettere niente in derisione, sia coi compagni, sia cogli estranei.

  A006005610 

 Riguardo a quel che faccio non dite mai: l'ha fatto D. Bosco, dunque è bene: no.

  A006005615 

 Ciascuno uno dopo l'altro volle udire da lui la condizione in cui era stato veduto e ciascuno con sua grande meraviglia sentì e capì che D. Bosco aveva veduto proprio il giusto..

  A006005615 

 Giacinto Ballesio nella sua orazione: Vita intima di D. Giovanni Bosco, aggiungendo qualche particolarità omessa dalle cronache, anche ne' due sogni precedenti di quest'anno, scriveva: "D. Bosco era tutto per noi ed anche il brevissimo sonno gli era accorciato dal pensiero dei figli.

  A006005615 

 Il poeta cantò che Sogna il guerrier le schiere; D. Bosco sognava i suoi figliuoli.

  A006005615 

 Questo racconto esposto da D. Bosco con semplicità, gravità ed affetto paterno, come cosa a cui egli dava somma importanza, fece sopra di tutti la più grande e salutare impressione.

  A006005616 

 D. Bosco diceva ed operava queste meraviglie in tal circostanza, che a noi, sebbene non più fanciulli, non si rappresentava altra spiegazione ragionevole e plausibile se non quella dei doni straordinarii concessi a D. Bosco dal Signore.

  A006005617 

 Questo giudizio D. Bosco ce l'aveva detto a noi suoi più intimi amici anni prima che morisse D. Cafasso..

  A006005617 

 Scrisse Mons. Cagliero: - "Io mi trovavo presente quando D. Bosco nel 1861 raccontò il sogno della ruota, nel quale aveva veduto l'avvenire della nascente Congregazione.

  A006005618 

 Quindi D. Bosco con una memoria prodigiosa e con una straordinaria lucidezza di mente, interrogato a parte, sapeva dire il nome e l'ufficio, che avevano nel campo del grano moltissimi di noi e con la relativa spiegazione.

  A006005619 

 In quanto ai tre che avevano il scimione sulle spalle, Don Dalmazzo Francesco così asseriva con giuramento: "Ricordo benissimo che D. Bosco parlando di costoro aggiungeva, che se desideravano sapere qualche cosa di più chiaro andassero da lui.

  A006005619 

 L'ebbi eziandio da parecchi altri miei compagni, i quali confessarono candidamente, che malgrado il loro silenzio, anche in confessione su materie gravi, Don Bosco aveva saputo manifestarle ad essi con precisione"..

  A006005619 

 Se ne presentarono più di cinquanta nel timore d'aver essi qualche cosa nascosta nella coscienza; ma D. Bosco rispose a ciascuno: - Non sei tu.

  A006005619 

 Tra questi uno era mio compagno di scuola e me lo disse confidenzialmente, maravigliandosi come D. Bosco potesse sapere queste cose.

  A006005620 

 - D. Bosco andò a visitarlo recandogli il libro che gli aveva domandato.

  A006005620 

 - Fermati con noi gli rispondeva D. Bosco, il quale aveva già cercato d'indurlo a far parte della famiglia dell'Oratorio; non allontanarti da me e qui avrai quello che desideri.

  A006005620 

 Bosco per parte del giovane Bec....di...; il quale era stato condannato come disertore dalla milizia.

  A006005620 

 Il prigioniero chiedeva a D. Bosco il Giovane Provveduto e gli mandava a dire: - Si ricorda di avermi lei detto come nel sogno della ruota, mi avesse veduto incatenato? Pur troppo io ero uno dei quattro; ma però le dico per consolarlo che mi trovo in prigione, non per delitto, ma sibbene perchè non reggendo alla durezza della vita militare son fuggito dai quartieri.

  A006005620 

 [921] Ma oltre la prigionia D. Bosco avevagli predetto dopo quel sogno, altre peripezie.

  A006005621 

 - Quando è così, concludeva D. Bosco, va pure.

  A006005622 

 Eppure gli accadde alla lettera ciò che D. Bosco aveva predetto.

  A006005623 

 Intanto i chierici e gli alunni fin dal 4 maggio avevano incominciato ad affollarsi intorno a D. Bosco per domandargli in quale parte del campo, gli avesse veduti; se fra quelli che zappavano, o fra quelli che mietevano; e che cosa essi facessero.

  A006005624 

 - Molino fu stupito di simile risposta, che parvegli strana e ben lontana dalla verità: ma l'evento provò che D. Bosco aveva detto il vero.

  A006005624 

 Molino chiese a D. Bosco spiegazione della cosa ed ebbe per risposta: - Tu farai non cinque, ma sei anni di Teologia e poi deporrai l'abito ecclesiastico.

  A006005624 

 P. Bosco aveva visto il Chierico Molino starsene ozioso colla falce in mano, guardando gli altri a lavorare e poi [922] avvicinarsi al fosso che circondava il campo, saltarlo, gettar via il cappello e fuggire.

  A006005625 

 Quando D. Bosco gli narrò di averlo visto uscire dal campo, saltando il fosso, egli rispose, quasi indispettito: - Lei ha davvero sognato! Infatti allora non pensava menomamente di dover abbandonare D. Bosco.

  A006005627 

 E D. Bosco: - È qui nell'Oratorio che Dio ti chiamava: del resto spero che ti darà la sua grazia; ma avrai da combattere.

  A006005628 

 Il chierico Fagnano Giuseppe non voleva domandare a D. Bosco qual fosse la sua parte nel sogno, perchè sia per indole guardinga, sia per esser venuto da pochi mesi dal Seminario di Asti, provava una certa incredulità per quelle rivelazioni.

  A006005628 

 Spinto però dai compagni si avvicinò a Don [923] Bosco, e gli chiese che cosa avesse visto di lui in quella lente.

  A006005630 

 A D. Savio Angelo D. Bosco ripetè che avevalo scorto in lontanissime regioni..

  A006005631 

 D. Bosco avealo anche visto nell'atto che conduceva un carro tirato da cinque muli.

  A006005632 

 "D. Bosco, leggiamo ancora nella cronaca, disse eziandio ad Avanzino l'ufficio che faceva nel sogno: quindi gli soggiunse: - Questo è volontà di Dio che tu faccia.

  A006005633 

 Avanzino, che non palesò l'ufficio che pareva a lui destinato, [924] poichè non era disposto ad assoggettarvisi, confidava poscia con alcuni suoi intimi amici: - D. Bosco mi scoprì cose che io non palesai mai a persona del mondo..

  A006005634 

 disse pure D. Bosco: - Tu saresti chiamato allo stato ecclesiastico, ma ti mancano tre virtù: umiltà, carità, castità.

  A006005635 

 Finalmente si trovò in tal caso che non potè sfuggire D. Bosco, il quale gli narrò come l'avesse visto nel campo di grano e che a dispetto di coloro che lo volevano mandare a raccogliere ancora qualche fiore, si mise a tagliare forte, ma che giunto al fine si rivolse indietro e non trovò niente di fatto..

  A006005637 

 - Ecco; vuol dire, rispose D. Bosco, che se tu non cangi metodo, cioè se seguiti a fare secondo il tuo capriccio, senza voler essere guidato, diventerai un prete spretato, o un frate sfratato"..

  A006005638 

 Ma D. Bosco non temeva di essere preso in contraddizione e "alla sera del 4 maggio, narra la cronaca, parlò dando facoltà a ciascun allievo di fare interpellanze [925], poichè desiderava egli pure di poter spiegar loro quelle cose, riguardanti il sogno che non avessero capito bene..

  A006005640 

 Rispose D. Bosco: - Che la morte si avvicina: venit nox quando nemo potest operari, ha detto nostro Signore.

  A006005641 

 - Due sono i mezzi, rispose D. Bosco.

  A006005644 

 Che la valletta di Valcappone rappresentasse l'Oratorio ci pare indicato dall'aver avuto questo la prima origine in quel paese, dallo stesso carro del fratello Giuseppe che fu generoso benefattore di D. Bosco e dei suoi giovani, e dalla ruota colla lente che rappresentò quivi gli spettacoli già descritti..

  A006005644 

 Noi osserveremo, se ci è lecito esporre una nostra idea, che tra i fichi doveva esservene di quelli amari al palato, ed è perciò che D. Bosco non ne volle cogliere quantunque scusasse con un pretesto il suo rifiuto.

  A006005648 

 - Significano, rispose D. Bosco, il demonio della disonestà.

  A006005650 

 D. Bosco ripetè ciò che aveagli risposto quell'amico misterioso: Auferatur superbia de cordibus eorum..

  A006005656 

 D. Bosco rispose: - Un lungo intervallo divideva ogni decimo girar di ruota, perchè io potessi ponderatamente esaminare ogni circostanza di quelle rappresentazioni.

  A006005657 

 D. Bosco non volle dirlo; tuttavia esclamò: - Fa pena e riempie l'anima di scoraggiamento, il veder le vicende in cui uno va soggetto nel corso della sua vita.

  A006005658 

 Gli alunni facevano anche le meraviglie per le Case ed Ospizii che D. Bosco aveva detto che un giorno avrebbe possedute, mentre al presente era sua proprietà il solo Ospizio di Valdocco.

  A006005659 

 Gli alunni ne fecero un gran discorrere e cercando di indovinare, poichè D. Bosco non aveva voluto palesar altro, passarono in rivista tutti i loro compagni chierici.

  A006005659 

 "Così D. Bosco parlava famigliarmente a tutta la Comunità; varie cose però, riserbando per i suoi chierici.

  A006005660 

 D. Bosco intanto, continua la cronaca, diceva che avrebbe messo a studiare alcuni artigiani che aveva visti mietere, o raccogliere le spighe nel Campo, ed infatti fin da quel giorno, che aveva raccontato il sogno, invitava Craverio ad intraprendere la carriera degli studi.

  A006005660 

 D. Bosco non palesò ancora il suo nome..

  A006005661 

 D. Bosco avealo visto estirpare dal campo le erbe nocive.

  A006005663 

 E D. Bosco studiavasi d'infondere nei suoi alunni una divozione tenera e soda verso Maria Santissima ed insegnava loro ad amarla qual madre amorevole, ed onorarla ed invocarla quale regina potente..

  A006005665 

 Ogni sera, radunati nella chiesa di S. Francesco di Sales, cantavasi una lode alla Vergine; [931] indi facevasi la lettura del giorno nel libretto appositamente composto e stampato da D. Bosco; poscia impartivasi la benedizione col SS. Sacramento.

  A006005669 

 Quell'anno fu, per così dire, l'età dell'oro pel nostro Oratorio, e meritamente i successori di D. Bosco possono fare ardenti voti che essa ritorni e si estenda a tutti i suoi istituti presenti e futuri..

  A006005671 

 La bontà dei giovani, continua la cronaca, era merito di D. Bosco, ma le sue forze erano illanguidite e il suo stomaco affranto.

  A006005674 

 D. Bosco parlò così: - Nell'ultima conferenza abbiamo trattato della carità, ma di quella che è comune con tutte le persone del mondo; cioè di farci degli amici e di diminuire il numero dei nemici.

  A006005675 

 Dopo la conferenza i chierici strettisi intorno a Don Bosco, gli domandarono premurosamente notizie della sua sanità.

  A006005676 

 Don Bosco parlò: - Le novene e i tridui sono sempre funesti per qualche allievo.

  A006005676 

 Dopo le orazioni della sera D. Bosco salì la piccola cattedra.

  A006005678 

 - Bene; replicò D. Bosco.

  A006005682 

 Don Bosco aveva risoluto di ampliare il suo Ospizio e aveva designati i lavori da eseguirsi.

  A006005682 

 Il braccio dell'Oratorio a Levante, parallelo alla chiesa di S. Francesco di Sales, sarebbe stato raddoppiato in larghezza con portici a levante, camerata al secondo piano, una camera per Don Bosco al terzo, avente due finestre una al sud, e l'altra all'est, e attiguo un vasto stanzone per la biblioteca; e in ultimo soffitte abitabili.

  A006005683 

 D. Bosco aveva stabilito questo suo progetto col capo mastro Carlo Buzzetti, e il 15 maggio fra le due parti venne stretto il contratto per queste costruzioni.

  A006005685 

 - Sembrava che D. Bosco presagisse qualche male, e fece recitare in quella sera tre Ave Maria, affinchè non avvenissero disgrazie nella notte"..

  A006005685 

 "D. Bosco, scrisse Enria Pietro, prima di mandarci a dormire ci disse: - Pregate e tenetevi sempre preparati alla morte, che può venire da un momento all'altro.

  A006005686 

 Nel dormitorio intitolato da S. Luigi, all'ultimo piano del fabbricato volto [937] a nord-est e a mezzogiorno e corrispondente in parte alla sottostante camera di D. Bosco, praticavasi, come negli altri, il mese di Maria.

  A006005687 

 D. Bosco in quella sera non sapeva determinarsi ad andare a riposo.

  A006005688 

 Rossi Giuseppe era compagno di camera con Giuseppe Reano in una delle stanze presso quella di D. Bosco, dalla quale li divideva una piccola biblioteca.

  A006005690 

 Ad un tratto si udì suonare il campanello nella camera di D. Bosco.

  A006005691 

 Il povero D. Bosco in quel mentre passava un brutto momento.

  A006005692 

 D. Bosco, avviluppatosi in alcune coltri per ripararsi dall'aria fredda, e sedutosi sul letto, stava aspettando.

  A006005692 

 Dopo alcuni minuti secondi ogni luce si spense e il letto battendo sopra un inginocchiatoio, piombò con tale impeto, che di rimbalzo D. Bosco ne fu gettato sul pavimento.

  A006005693 

 Giunsero Rossi e Reano abbattuti dal timore che Don Bosco ne avesse avuto danno, ma quando furono vicini al letto egli li guardò sorridendo e disse loro con tutta tranquillità e placidezza: - Guardate che cosa vi è in mezzo alla camera.

  A006005694 

 Chi piange, chi geme, chi invoca la Madonna, chi chiama D. Bosco, chi fugge, chi cade; pareva il finimondo..

  A006005694 

 Mentre queste cose succedevano nella stanza di D. Bosco nel sovrastante camerone degli artigiani vi era un maggiore e più doloroso disordine.

  A006005695 

 Ma vedendo alcuni giovani coperti di macerie ed uno fra gli altri per nome Giulio Perroncini che pareva morto, inviò tosto il giovane artigiano Giacomo Ballario ad avvisare D. Bosco del caso sinistro ed ad invocarne l'assistenza e l'aiuto..

  A006005696 

 Apro e mi si presenta il giovane Ballario, che per l'affanno appena poteva parlare: - Reano, mi disse, per carità avvisi tosto D. Bosco e venga presto nella nostra camera; è caduto il fulmine il soffitto è precipitato sopra i giovani e una buona parte son morti..

  A006005696 

 E D. Bosco? Così dice di lui Reano Giuseppe nel suo manoscritto lasciato a D. Bonetti.

  A006005696 

 "D. Bosco non aveva ancor finito di parlare con me e con Rossi, quando si ode battere furiosamente alla porta.

  A006005697 

 D. Bosco avendo udito in confuso le riferite parole, mi chiamò nuovamente, e mi interrogò che cosa fosse successo.

  A006005698 

 Allora tornai da D. Bosco per renderlo consapevole di ciò che aveva veduto, ed egli che in quel frattempo aveva già potuto vestirsi, con una tranquillità che mi sorprese, si avviò immediatamente al luogo del disastro..

  A006005700 

 - Va ad osservare meglio, gli rispose D. Bosco..

  A006005702 

 - Ritorna a vedere replicò D. Bosco.

  A006005703 

 A quest'atto il creduto morto si scosse, e immaginando di essere molestato da un compagno, diede un pugno a D. Bosco, gridando in dialetto piemontese: - Cattivaccio! Lasciami dormire! - La gioia di cui gli astanti andarono ricolmi all'udire questa voce e questa espressione, è più facile a pensare che a descrivere; tutti e D. Bosco con loro diedero in uno scroscio di risa, pel piacere che provavano nell'essere assicurati appieno, che in tanto disastro non vi era vittima alcuna..

  A006005703 

 Accostatosi poscia al giovane Vairolati, tuttora immobile lo chiamò due o tre volte ad alta voce e il poveretto, che fino allora non aveva ancora aperto gli occhi, nè formulata una sillaba, li schiuse, diede un lungo respiro, e con voce stentata sì, ma abbastanza intelligibile, disse: Oh! D. Bosco! - Poco dopo egli rinveniva affatto e si univa ai compagni.

  A006005703 

 Fatto accostare più dappresso il lume, D. Bosco esaminò e vide che il povero giovane era ferito alla faccia, e che una piccola scheggia di canna, mescolata colle macerie del caduto soffitto, eragli penetrata nella guancia, e spuntavagli fuori presso la palpebra inferiore dell'occhio destro.

  A006005703 

 [942] D. Bosco passò infine al giovane Perroncini, che rimaneva tuttavia immobile nel suo letto.

  A006005704 

 Il lavoro per medicare i giovani durò circa un'ora e quando Don Bosco fu accertato che la vita di tutti erane salva, sfogò un affettuoso Deo gratias e disse: - Ringraziamo di cuore il Signore e la sua SS. Madre! Siamo stati preservati da un gran pericolo! Guai se prendeva fuoco la casa! Chi avrebbe potuto salvarsi? - E innanzi all'altarino della camera si recitarono le litanie di Maria SS..

  A006005705 

 Ciò fatto quantunque fossero appena suonate le due, i giovani di quel dormitorio non vollero più rimettersi a letto e scesero con D. Bosco in chiesa.

  A006005706 

 D. Bosco finiva intanto di confessare gli ultimi artigiani ed ecco sopravenire gli studenti, sicchè puossi dire che vi fu una comunione generale, celebrando verso le sette la messa lo stesso D. Bosco.

  A006005709 

 Dopo il pranzo D. Bosco era nel cortile sotto il portico circondato dai chierici e dagli studenti e narrando il fatto e attribuendolo al demonio, ripeteva, celiando: - Quel grossiere non conosce le regole di buona educazione ed è molto villano: dà dei crolloni da slogar le ossa.

  A006005710 

 Anglesio il quale si rallegrò con D. Bosco per la caduta del fulmine, dicendogli: - Patente avuta dal diavolo di essergli nemico.

  A006005710 

 Essere quel fatto a lui, più gradito, che se D. Bosco avesse ricevuto qualche segnalato favore o fortuna dagli uomini..

  A006005711 

 E in quei dì alcuni giornali malevoli, annunziando la caduta del fulmine sopra la Casa di D. Bosco, si compiacevano di spandere ai quattro venti che vi erano stati dei morti.

  A006005712 

 "Nella notte da lunedì a martedì scorso il fulmine cadeva, indovinate un po' dove? Proprio su quel vivaio d'infelici, che il teologo Bosco (il moderno Loriquet famoso per la sua storia d'Italia tutta viscere per l'Austria) raccoglie dalle campagne ed istruisce secondo i suoi principii per popolare il paese di baciapile..

  A006005715 

 In quanto poi agli insulti, onde allora coperse l'Oratorio, ora colle prove lampanti dinanzi agli occhi del mondo, siamo in grado di risponderle che quelli baciapile e infelici di D. Bosco, istruiti in un arte o mestiere od avviati allo studio, menano oggidì vita onorata in mezzo alla società, e lieti tutti dell'avuta educazione, quali distinti industriali, quali avvocati, quali professori, quali graduati nell'esercito, quali sacerdoti esemplari, sono utili a se stessi ed ai loro fratelli; anzi non pochi di loro generosi e prodighi dei proprii agi e persin della vita, penetrarono già nella Patagonia, portando la luce della religione e i benefizi della civiltà a tribù barbare e selvagge, facendosi così veraci benefattori della povera umanità.

  A006005716 

 Ma ciò non bastava per i protetti da Maria SS. La caduta del fulmine aveva eccitato in alcuni dei Superiori dell'Oratorio il desiderio che D. Bosco facesse mettere sulla casa un parafulmine e gliene fecero parola: - Sì, rispose egli, e vi collocheremo una statua della Madonna.

  A006005718 

 D. Bosco pure, saputa la cosa, si era affrettato ad accorrere, ci significò Anfossi, ma incontrandosi con Buzzetti, che già veniva a riferirgli non esservi accaduta nessuna disgrazia, sorridendo, al suo solito, disse: - Il demonio ha voluto ancora mettere la sua coda; ma avanti e niente paura.

  A006005719 

 Qualche notte dopo questa rovina D. Bosco fece un sogno che gliene ricordò un altro fatto nel 1856, quando erano cadute le volte del secondo corpo di fabbrica.

  A006005720 

 D. Bosco lo fissò in volto, meravigliato di quella parola, e il Canonico per un istante guardò lui; e poscia replicò: -Non s'affligga per una casa che è caduta; ne sorgeranno due: una per i sarti e una per gli ammalati.

  A006005721 

 D. Bosco si ricordò sempre di questo sogno e di questa promessa, persuaso che col tempo sorgerà, attigua all'attuale Oratorio una casa ospedale, grande o piccola non importa, ma provvista di tutto il necessario che dovrà servire per i salesiani e per i giovanetti infermi..

  A006005722 

 D. Bosco negli anni passati e nel corso degli anni seguenti si lamentava che la necessità o gravi convenienze lo costringessero a mandare una parte de' suoi ammalati ai pubblici ospedali.

  A006005726 

 D. Bosco adunque giudicava doversi costrurre un edifizio apposito per gl'infermi dell'Oratorio e della Pia Società, ma il suo desiderio non potè essere soddisfatto e affidava l'effettuazione del suo intero progetto alla divina Provvidenza.

  A006005726 

 Ultimata la nuova fabbrica, sotto il nuovo portico volto a levante, D. Bosco fece stampare sul muro le seguenti iscrizioni:.

  A006005752 

 Le malattie annunziate da D. Bosco il 7 marzo di quest'anno succedevansi nell'Oratorio.

  A006005753 

 D. Bosco studiossi allora di preparare egli stesso una medicina, per la quale in tre giorni era certa la guarigione.

  A006005754 

 Cosa mirabile! Sul principio che D. Bosco prese a far adoperare questo suo farmaco, alcune volte suggeriva al giovane di dire con figliale confidenza: - Santa Maria, pregate per me, e subito.

  A006005754 

 Di questo fatto sono anch'io testimonio e D. Bosco mi confermò la cosa; ed era per tutti evidente che la celeste Madre provvedeva alla sanità corporale de' suoi figli"..

  A006005755 

 Lo stesso D. Bosco era soggetto a continui e non leggeri incomodi e gli si aggiunse il male agli occhi.

  A006005756 

 Di questa sua infermità ne abbiamo, anche riprova dalle sue stesse parole riferite dalla Cronaca: "D. Bosco una sera di giugno diceva ai chierici: - Io era nella mia camera e pel male agli occhi non poteva lavorare, onde restai addormentato.

  A006005760 

 Riferimmo più sopra come i chierici avessero cercato in mille guise a far prendere il ritratto a D. Bosco, ma inutilmente.

  A006005760 

 "Oggi 19 maggio, giorno di Pentecoste, Serra Francesco, figlio dell'Oratorio, pigliò il ritratto a D. Bosco per mezzo dell'apparato Daquerotipo.

  A006005761 

 D. Bosco non aveva acconsentito se non dopo molte e moltissime istanze di Serra..

  A006005762 

 Tali ritratti però furono esclusivamente destinati per l'Oratorio e D. Bosco non volle che fossero riprodotti.

  A006005764 

 Lasciò scritto D. Bonetti: "Mi si affermò che, malgrado ogni istanza, D. Bosco non voleva scendere di camera per tal fine.

  A006005764 

 Prima però che si mettesse in posa, D. Bosco, rivolto a Serra, così gli disse: - Sappi che sono tre o quattro volte che io dietro le molte istanze anzi preghiere di alcune famiglie di Torino, mi sono lasciato indurre a farmi prendere il ritratto; ma nessuno finora riuscì.

  A006005766 

 Quando si prese il ritratto a D. Bosco in mezzo ad un gran numero di giovani egli disse: - Coloro che non hanno la coscienza ben pulita non si mettano innanzi all'obbiettivo; riusciranno brutti!".

  A006005767 

 Così D. Bosco anche faceziando aveva di mira di imprimer bene bene nella mente de' suoi giovani, quale sventura sia l'essere in disgrazia di Dio, che rende l'anima, pur in corpo fornito di belle doti esterne, brutta, deforme..

  A006005774 

 - Così D. Bosco"..

  A006005777 

 "Perciò il giorno 20 Don Bosco scrive D. Ruffino, disse dopo le orazioni della sera: - Gradirci molto che ciascuno dei giovani per frutto del mese di Maria prendesse la risoluzione di promettere due [956] cose: una a Dio e l'altra a me, scrivendo queste promesse su di un bigliettino col proprio nome e consegnandomelo.

  A006005778 

 E andava crescendo il numero di coloro che generosamente si prestarono per alcuni anni a cooperare con Don Bosco al bene dell'Oratorio e della gioventù.

  A006005780 

 - Il 21 maggio 1861, nella camera di D. Bosco si radunò il Capitolo per l'accettazione di due membri: D. Ciattino Giovanni di Portacomarro, parroco di Maretto nella Diocesi d'Asti già stato proposto nella seduta del 12 maggio e Tresso Antonio di Francesco di Front.

  A006005783 

 Egli diceva a D. Bosco: - Vi è siccità nelle nostre campagne.

  A006005784 

 - Vada a casa, rispose D. Bosco, faccia fare una novena; al mattino si reciti qualche preghiera, si presti qualche atto d'ossequio e di adorazione al SS. Sacramento; alla sera raduni la gente a qualche pratica di pietà in onore di Maria SS. Inviti il popolo e dica così: - Facciamo questa novena: voglio che facciamo fare un fiasco a D. Bosco che ha promessa la pioggia.

  A006005789 

 La novena si incominciò appena il parroco fu di ritorno al paese, che l'aperse con un discorso intorno a quanto avevagli detto D. Bosco.

  A006005790 

 D. Bosco nell'autunno doveva recarsi coi giovani a Villa San Secondo"..

  A006005791 

 Così attesta Ruffino, il quale aggiunge: "D. Bosco, qualche giorno prima della venuta di D. Barbero, aveva raccomandato ad un suo amico, che andava alla borgata dei Becchi: - Dite a quegli abitanti che preghino di cuore Maria, che si radunino tutte le sere a recitare il Rosario, altrimenti avranno e presto un gran guasto dalla tempesta"..

  A006005792 

 E i borghigiani pregarono la Vergine conoscendo a prova l'importanza di simili avvisi, mentre D. Bosco incominciava [958] a rendere popolare il titolo di quella che fu detta la sua Madonna.

  A006005796 

 Sacerdos Bosco Equiti ampl.

  A006005815 

 D. Bosco aveva preso a parte quel giovanotto e gli domandava: - Sei andato a confessarti?.

  A006005824 

 - E se ne partì brontolando: - D. Bosco sa sempre tutto..

  A006005825 

 D. Bosco però non lo perdette d'occhio e un giorno presolo di bel nuovo a parte, gli disse: - Orsù, voglio aggiustare la tua coscienza..

  A006005827 

 Il giovane non ebbe che da dire un si per essere assolto e, come D. Bosco ebbe terminato, fu così contento quel poveretto, quanto non era mai stato in vita sua; ed ora è uno degli alunni più allegri e gioviali"..

  A006005835 

 D. Bosco aveva ottenuto di mandarvi i suoi figli preparati da lui, volendo che franchi ed a visiera alzata praticassero la religione.

  A006005837 

 "D. Bosco il giorno 3, scrisse D. Ruffino, avendo già fatto pregare i suoi alunni per il Ministro morente, disse a tutti: - Giovedì faremo l'esercizio di buona morte.

  A006005839 

 D. Bosco alla sera annunziava la morte di Cavour alla comunità, ed osservò: - È ben da compiangere il nobile Conte di non aver trovato ne' suoi estremi momenti un verace amico dell'anima sua.

  A006005840 

 I giovani intanto ricordavano la predizione fatta da D. Bosco sul finire dell'anno 1860, e fu ed è ancora oggigiorno persuasione di quanti l'udirono, aver egli preveduta quella morte..

  A006005842 

 D. Bosco nella sera stessa accennò alla preziosità dell'anima e disse alla comunità: - Vi sono alcuni i quali non ostante tutti gli sforzi che si sono già fatti per condurli sulla buona via, non vogliono convertirsi.

  A006005842 

 D. Bosco, appena ebbe innanzi quel giovane, vide chiaramente lo stato infelice dell'anima sua, e dopo che ebbe ascoltato ciò che volle dirgli, gli domandò:.

  A006005842 

 Era questa la seconda spina annunziata da D. Bosco il 7 marzo di quest'anno e indicata colla lettera "M" cioè moralità.

  A006005842 

 [965] Ora diremo che uno dei sopraddetti, il quale ben di rado si accostava ai Sacramenti, un sabato sera sull'imbrunire, si presentò a D. Bosco nel coro della Chiesa per confessarsi.

  A006005846 

 - D. Bosco prese allora ad insistere: - Presto, su, fatti coraggio; confessa tutto.

  A006005847 

 D. Bosco a tal vista fu preso da un brivido di spavento, gli sgorgavano le lagrime dagli occhi per la compassione, e ripetè al giovane: - Non hai proprio niente da dirmi?.

  A006005847 

 In quel momento D. Bosco vide comparire sulla cattedra un orribile scimione, il quale passando in mezzo ai giovani circostanti, prese lo slancio, saltò sulle spalle di quel poverino, lo strinse al collo cogli unghioni, e spinse avanti il ceffo tra la faccia sua e quella del giovane.

  A006005849 

 Bosco per la veste ripeteva: - Non mi abbandoni, non mi abbandoni! - Ma se non vuoi che io fugga dimmi ogni cosa, replicò D. Bosco.

  A006005850 

 Questo caso D. Bosco lo raccontò una sera ad alcuni chierici fra i quali Ruffino e Bonetti, che ne tennero memoria.

  A006005851 

 La voce a poco a poco si sparse, sicchè D. Bosco invitato, espose colle debite cautele quella ributtante apparizione a tutta la comunità.

  A006005852 

 Notava eziandio che dopo le prolungate confessioni si presentava a D. Bosco del vino per ristorarlo, ma che il santo prete non ne beveva mai..

  A006005852 

 Quivi, disse, essendo radunati circa 700 ragazzi per le confessioni, si invitavano dieci o quindici confessori per ascoltarli; ma quelli in grandissimo numero preferivano D. Bosco, mentre dagli altri sacerdoti andavano ben pochi.

  A006005852 

 Venne a parlar con loro di D. Bosco da lui conosciuto nel 1850 e narrava come lo avesse veduto raccogliere [967] i giovani in piazza Emanuele Filiberto, e come egli intervenisse alle loro Congregazioni.

  A006005853 

 Il Fratello Edmondo passava quindi a lodare l'abilità dì D. Bosco nel rendere fruttuose le confessioni, e come Iddio, in quel sacro ministero, lo aiutasse con grazie sorprendenti; e in prova di questo suo asserto, eccolo a raccontare il fatto del scimione..

  A006005855 

 D. Bosco la sera del 10 giugno lunedì, dopo le orazioni, quando i giovani erano già andati al riposo, si trovava sotto i portici con alcuni chiericì.

  A006005860 

 I chierici domandarono chi fosse il giovane spettatore di quel globo, ma D. Bosco non lo disse..

  A006005861 

 D. Bosco continuava:.

  A006005863 

 Alcuni interruppero D. Bosco, domandandogli: - Ma chi è costui? - D. Bosco non lo volle dire e ripigliò..

  A006005869 

 D. Bonetti Giovanni a questo punto del suo ragguaglio, scrisse: "Le ultime parole di D. Bosco dimostrano due cose: 1 ° Che il fatto della moltiplicazione delle ostie consecrate è un fatto certo.

  A006005869 

 E conclude: "Comunque sia, io confesso che questa mezz'ora d'intrattenimento con D. Bosco, fece più bene all'anima mia e a quella de' miei compagni, siccome essi ingenuamente mi attestarono, che non dieci giorni di esercizi spirituali.

  A006005869 

 Il domani si esaminò, ma con ogni cautela, affine di venir almeno a sospettare con un poco di fondamento chi mai fossero quei giovani così fortunati, dei quali aveva parlato D. Bosco.

  A006005869 

 Lo scrissi, lo tenni per me, ed ebbi una prova che D. Bosco esponeva cose vere"..

  A006005871 

 "Il 16 giugno D. Bosco diede per fioretto ai giovani di fare qualche preghiera speciale, affinchè Dio faccia ravvedere quei del scimione, che disse giungere appena al numero plurale: e la sera del 18 raccontò la seguente storiella, o specie di sogno, come la definì altra volta.

  A006005872 

 D. Bosco adunque così parlava..

  A006005897 

 D. Bosco lo condusse in sua camera quel signore giunto là prese senz'altro a narrargli: - Io son prete, fui parroco: disertai dal sacro ministero per arruolarmi sotto Garibaldi.

  A006005897 

 "In questo stesso giorno, racconta D. Ruffino, il Signore aveva appagato lo zelo di D. Bosco conducendogli una pecorella smarrita.

  A006005898 

 D. Bosco conosceva per fama quel poveretto, e gli rispose: -Vada pure; il Vescovo è già di tutto informato ed è pronto a riceverlo.

  A006005900 

 D. Bosco gli diede danaro pel viaggio e camicia da cambiarsi.

  A006005900 

 Quel povero sacerdote nel licenziarsi domandò a D. Bosco un libro..

  A006005901 

 - Sì, ben volentieri, gli disse D. Bosco, ma non ho per ora altro libro che il breviario..

  A006005903 

 Ma questi a riparare per quanto poteva i suoi errori, pare che palesasse a D. Bosco le trame che i protestanti avevano tese alle anime in Firenze e il Servo di Dio nello stesso giorno ne scrivesse a quell'Arcivescovo, il quale rispondevagli:.

  A006005928 

 D. Bosco e gli altri superiori gli usavano tutti i riguardi; il Cav.

  A006005928 

 Intanto nel mese di giugno D. Bosco faceva imprimere 4000 immagini di S. Luigi Gonzaga; e il Cav.

  A006005933 

 Cominciando dalla prima ti dirò che i giovani fecero regalo a D. Bosco di un orologio da campanile, per cui al tuo ritorno sentirai le ore a battere, e così non ti occorrerà andare in cerca di chi ti dica l'ora.

  A006005933 

 Ti dico questa cosa acciò se mai ti arriva d'imbatterti in qualche ammiratore delle virtù di D. Bosco e col quale tu sia in sufficiente confidenza, tu possa invitarlo ad aiutare i poveri giovani a fare l'ultimo sforzo.

  A006005934 

 Al mattino vi furono le Comunioni di tutti i giovani; quindi D. Bosco fece dare il caffè e latte a tutti i giovani della casa e degli altri oratorii ed a tutti gli esteri che vennero alle funzioni; figurati che non bastarono due brente di latte, e senza la frutta, il salame ed il pane per gli esteri.

  A006005934 

 Dopo ciò alle undici di sera andammo a letto tutti contenti e tutti stanchi; massime D. Bosco che non ne poteva proprio più..

  A006005934 

 Fuvvi poi messa parata cantata da D. Bosco.

  A006005934 

 Quindi lauto pranzo ( more pauperum ) con musica, poesie e brindisi; dopo il pranzo vi furono molte pignatte rotte ed altri giuochi sino all'ora delle funzioni in cui celebrò di nuovo D. Bosco con piena orchestra, come al mattino così alla sera; dopo la benedizione confetti, frutta per merenda; fuochi, palloni volanti, razzi; una furia di poesie lette dagli alunni, regali diversi presentati dai giovani, in particolare dagli esteri, e dai signori della città: insomma, caro Severino, non ci mancavi che tu e poi ci sarebbe stato tutto.

  A006005939 

 I compagni e particolarmente i più buoni e quelli tuoi più stretti nel Signore, ti salutano tanto; D. Bosco e tutti i superiori parimenti ti augurano rassegnazione pel presente e confidenza nello avvenire.

  A006005946 

 L'anno scolastico si avvicinava al suo termine ma non senza che ai due "M" malattie e moralità si aggiungesse un "R" cioè deplorevole rivalità, come D. Bosco aveva annunziato.

  A006005947 

 Durando, mandato da D. Bosco vi si recava a dare gli esami semestrali e finali, e una volta fu incaricato, anche il Ch.

  A006005948 

 D. Bosco, come superiore, e tale riconosciuto dalla Comunità, aveva fatte due visite ai giovani del piccolo Seminario, che poteva a buon diritto chiamare suoi figli per tante ragioni; e da essi ebbe le accoglienze che meritavasi un padre amantissimo.

  A006005948 

 Furono quelli veri trionfi; e Don Bosco predicò, parlò alla sera dopo le orazioni, si fece l'esercizio della buona morte e tutti vollero confessarsi da lui, che avviava quell'Istituto all'educazione delle vocazioni.

  A006005949 

 Col dimostrare tanto zelo per gli interessi della Diocesi, intendeva raggiungere due scopi: togliersi quel pruno dagli occhi, che per lui era D Bosco; e ottenere col tempo in premio una buona parrocchia, pel regime della quale del resto aveva le doti necessarie..

  A006005949 

 Essendo stato bene accolto, da chi non badò allo sfregio che recavasi a D. Bosco, egli a quando a quando ritornava in Torino per riportare quanto D. Bosco disponeva, operava o diceva.

  A006005949 

 Risolse adunque di sottrarsi dalla dipendenza dovuta all'autorità di D. Bosco e di farsi riconoscere come unico Superiore del piccolo [985] Seminario.

  A006005949 

 Venuto pertanto a Torino, come per fare atto di ossequio alle autorità ecclesiastiche, a nome proprio e senza farne parola a D. Bosco, loro consegnò il registro delle condizioni per l'accettazione di ciascun allievo, quello del risultato degli esami, e lo stato finanziario delle riscossioni del primo trimestre.

  A006005950 

 Chi egli sperava che avrebbe accondisceso, otteneva ogni specie di preferenza: chi invece dubitava o era certo che rimarrebbe fedele a D. Bosco aveva tutti i pesi, senza alcuna dimostrazione di affetto e di confidenza.

  A006005950 

 Concludeva: - Dal punto che D. Grassini non pensa più come D. Bosco, lascierò che egli col Provicario si cerchino gli assistenti.

  A006005950 

 Perciò non la ruppe apertamente col Superiore e trovò essere tattica avveduta prendere una via coperta, cioè sobillare i chierici di Don Bosco che aveva con sé, per indurli a disertare dalla famiglia dell'Oratorio.

  A006005950 

 Venuti a Torino per la festa di S. Giovanni Battista i chierici Vaschetti e Boggero, D. Bosco la sera precedente del loro ritorno al piccolo Seminario, in vista della condotta di quel Rettore, tenne con essi una lunga conferenza, discorrendo, sul modo di richiamarli all'Oratorio con qualche ragionevole pretesto.

  A006005950 

 [986] D. Bosco conosceva tali disegni e maneggi, ma ciò che più dolevagli si era che a Giaveno più non secondavansi tutte le sue idee sul modo di educare que' giovanetti.

  A006005951 

 Gli insinuò che la cosa più spiccia per assicurare l'assistenza era quella di obbligare quei chierici, i quali appartenevano alla Diocesi di Torino, a distaccarsi da D. Bosco e dalla Pia Società..

  A006005951 

 Portò sue difese, si scusò, parve deferente ai consigli che davagli D. Bosco, ma nello stesso giorno ebbe udienza dal Provicario, col quale si lamentò delle pretenzioni di D. Bosco nel volergli imporre un sistema di educazione, che secondo lui poteva recare gravi inconvenienti, e non era adattato ai tempi; osservò che tale sua ingerenza impedivagli il libero esercizio del proprio governo, e lo persuase ad impedire che Vaschetti e Boggero gli fossero tolti.

  A006005951 

 Vaschetti riferiva al Rettore ciò che D. Bosco avevagli detto e quegli si affrettava a recarsi nell'Oratorio per scongiurare il pericolo di rimaner solo alla direzione dei giovani.

  A006005952 

 Infatti il Rettore loro narrò di aver parlato molto con Don [987] Bosco.

  A006005954 

 - E D. Bosco, domandarono ancora i chierici, un altro anno ci somministrerà ancora gli assistenti?.

  A006005958 

 Ella però se giudica bene che D. Bosco sia di ciò informato, lo faccia consapevole di tutto.

  A006005958 

 "Quanto ho scritto a lei l'avrei voluto scrivere a Don Bosco e quella sera stessa, che ritornò da Torino il Rettore, per chè egli mi disse di scrivergli appena avessi qualche cosa di nuovo; ma non osai perché, mi figuro, ne riceverebbe troppa pena.

  A006005959 

 Oreglia consegnò questa lettera a D. Bosco, il quale non tardò a consolar Boggero con un biglietto di poche ma preziose parole: Somma prudenza congiunta con gran pazienza; rassegnazione ai voleri di Dio e confidenza in Lui..

  A006005960 

 Ma il Rettore con ragioni e osservazioni indirette li tentava ad abbandonare D. Bosco per unirsi a lui, facendo loro sperare coll'appoggio della Curia, una sicura e lucrosa carriera in diocesi..

  A006005961 

 D. Bosco sempre cortese non lo contradisse, ma gli dimostrava come altri chierici avrebbero potuto sostituirli qualora si fosse creduto conveniente.

  A006005961 

 Egli da parecchio tempo, non era più stato in Torino, quando D. Bosco recossi a visitare il Can.

  A006005961 

 Trovò il Provicario impressionato dalle suggestioni del Rettore e dalla notizia che D. Bosco pensasse di ritirare all'Oratorio Vaschetti e Boggero.

  A006005974 

 GIOVANNI Bosco.

  A006005976 

 In quel frattempo D. Bosco era stato per gli esercizi spirituali sull'alpestre e solitaria vetta del Santuario di S. Ignazio.

  A006005977 

 Davvero che mi pare tanto tempo che non li abbia più veduti! Raccomandi loro di pregare per la sanità del nostro caro D. Bosco, per la mia conversione e per la maggior perfezione de' compagni, ma particolarmente ai nostri cari confratelli.

  A006005977 

 Intanto pare che l'aria lo sostenga e lo aiuti a riaversi...... A tutti i nostri cari giovani mille e mille saluti da parte nostra, particolarmente da D. Bosco col quale ne parliamo ogni volta che ci troviamo insieme.

  A006005977 

 Interpreto l'intenzione del Rev. D. Bosco in pregarla di tener indietro i più zelanti nel troppo studiare, e, mi permetta di aggiungere, anche i maestri dal troppo faticarsi, massime il Chierico Cerruti che, poveretto, temo tanto che venga ammalato......

  A006005977 

 "D. Bosco mi dice che spera poterle scrivere domani.

  A006005980 

 E D. Bosco a sua volta con una lettera rallegrava e ammoniva i suoi alunni di Torino..

  A006005991 

 Bosco GIOVANNI..

  A006005997 

 Da questi D. Bosco aveva ricevuto un grazioso biglietto..

  A006006011 

 Gli alunni dell'Oratorio abbonati alle Letture Cattoliche ritornavano alle proprie case coll'opuscolo di agosto stampato da Paravia: Una famiglia di Martiri; ossia Vita dei santi martiri, Mario, Marta, Audiface ed Abaco e loro martirio, con appendice sul Santuario ad essi dedicato presso Caselette per cura del Sacerdote Bosco Giovanni. Ei narra del culto prestato a questi martiri, delle loro preziose reliquie e dei portenti operati dalla loro intercessione..

  A006006012 

 Pel settembre chi era in ferie ricevea un altro fascicolo scritto con grande amore: - Cenno biografico Sul giovanetto Magone Michele allievo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006006025 

 È un libretto di pressochè cento pagine, scritto da quell'ottimo sacerdote che è ilSig. D. Bosco.

  A006006027 

 Il Pontificato di S. Dionigi con appendice sopra S. Gregorio Taumaturgo per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (L).

  A006006030 

 Nell'ultima però che è appunto quella di che ora parliamo, l'egregio autore, sig. D. Bosco, vi aggiunse una sì bella appendice contenente il racconto di molte grazie ottenute da Dio ad intercessione del giovanetto, di cui descrive la vita, che, ne siamo certi, non tornerà men cara di tutto il resto ai cattolici e pii lettori.

  A006006031 

 Or bene [997] questo segreto così raro, noi siamo lieti di poter dirlo, se ilSig. D. Bosco lo possiede in tutti i suoi scritti, lo possiede poi in sommo grado nel presente libretto, che egli per la terza volta pubblica colle stampe, e che noi con tutto piacere annunziamo..

  A006006033 

 Il professore Pera, Ispettore delle scuole in quelle provincie e specialmente nella città di Pisa e di Livorno, venuto nell'Oratorio a far visita a D, Bosco, dicevagli: - Per fare apprendere ai nostri giovani bene e pulitamente la lingua italiana, io mi servo delle sue operette, come a dire, Savio Domenico, Comollo Luigi, e Magone Michele.

  A006006033 

 In Toscana massimamente le prime opere di D. Bosco erano studiate come se fossero libri di testo.

  A006006033 

 Nelle scuole soglio dire agli allievi: - Qui in questi libretti di D. Bosco potete imparare un poco di schietto e semplice italiano.

  A006006034 

 - D. Bosco per pagarmi la festa del mio giorno onomastico mi disse: - Prima che siano compiti dodici mesi vedrai cosa che ti consolerà molto: un altra che ti addolorerà molto: una terza che ti tribolerà molto".

  A006006034 

 - Ruffino era del paese di Giaveno e fu consolato dalla crescente prosperità di quel piccolo seminario: fu addolorato, come vedremo, dall'essere stato costretto Don [998] Bosco a ritirarsi coi suoi chierici dalla direzione di quello; fu tribolato da una malattia che si temette assai lo portasse alla tomba..

  A006006035 

 "Alcune sere dopo D. Bosco stava in refettorio circondato da un bel numero di giovanetti che non erano andati in vacanza.

  A006006036 

 D. Bosco sapeva per esperienza il danno che recano alle comunità, ed alle anime certe dissensioni"..

  A006006037 

 Albera Paolo tempo dopo, accompagnava una sera in camera D. Bosco, il quale ritornava dalla città..

  A006006038 

 Mentre lo aiutava a deporre cappello e mantellina, Don Bosco gli disse: -Tu sei giovane, ma ne vedrai delle belle.

  A006006040 

 La Marchesa si chiamava Maria Assunta ed era per D. Bosco un dovere di riconoscenza, recarle in persona i suoi augurii.

  A006006040 

 Nel mese di agosto D. Bosco recavasi a Montemagno per celebrare la solennità di Maria Assunta in cielo e nello stesso tempo per accondiscendere all'invito cordialissimo del Marchese Fassati, che ivi abitava nel suo magnifico castello.

  A006006042 

 Don Bosco non tardò a cattivarsi la benevolenza di quel signore, che ad un tratto lo interruppe dicendo: - Questo discorso fa tutto per me....

  A006006044 

 - E senza mandar la cosa tanto per le lunghe non potremmo concludere tutto adesso? - esclamò D. Bosco.

  A006006049 

 D. Bosco ed il negoziante prima parlarono di varie questioni preliminari ed accessorie; e quindi si cominciò la confessione.

  A006006049 

 D. Bosco scendendo fu salutato dal Capo Stazione che era suo conoscente, al quale chiese di potersi ritirare in una stanza che fosse libera, per trattare senza testimoni di alcuni affari con un amico.

  A006006049 

 Ma il colloquio non procedette così spiccio come si sperava; ci volle alquanto più tempo di quello che fosse preveduto, e quando D. Bosco si recò all'ufficio delle vetture il legno già era partito.

  A006006056 

 D. Bosco: - E dove vogliono che io faccia la predica? Qui all'ufficio degli omnibus? Per non perdere il mio tempo saprei ben io cosa fare, ma........

  A006006063 

 - Dunque adesso è tempo di pensare all'anima continuò D. Bosco con modo scherzevole: e se vogliono confessarsi io sono pronto.

  A006006065 

 - Ma lor signori hanno forse voglia di burlarsi di me! proseguì ancora Don Bosco colle sue maniere cattivanti..

  A006006069 

 D. Bosco salito nell'albergo attiguo, a quell'ora deserto, chiese licenza alla locandiera di occupare una stanza, e ottenutala v'introdusse que' giovanotti.

  A006006084 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006086 

 Infatti il 4 settembre Don Bosco convocò i membri della Società di S. Francesco di Sales e fece un breve ma efficace discorso raccomandando lo star bene sull'avviso in cose di politica.

  A006006090 

 Da due giorni io andava cercando occasione per iscriverti, ed ora non solo venne l'opportunità, ma sono espressamente incaricato dal sig. D. Bosco di farti sapere quanto si disse ieri sera nella conferenza di tutti i confratelli della Società di S. Francesco di Sales..

  A006006091 

 D. Bosco disse, che i tempi si fanno grossi e che perciò usassimo gran prudenza nel parlare di politica; non mai lasciarci sfuggire espressioni contrarie al Governo, poichè di nessuno ci possiamo fidare.

  A006006101 

 D. Bosco che aveva riso molto piacevolmente nel vedere i giuochi, cessò allora di ridere e prese un contegno serio.

  A006006101 

 Da un riserbo prudente delle parole in fatto di politica, D. Bosco passava a raccomandare che in altre circostanze ciascuno sapesse governarsi nel dare certi giudizi e criteri sia sulle cose, sia sulle persone.

  A006006101 

 I convitati continuavano a ridere e a far plauso al giocoliere, quando uno di quelli accortosi del sembiante severo di D. Bosco, lo interrogò: - A D. Bosco non piacciono questi giuochi?.

  A006006103 

 D. Bosco lasciollo dire alquanto e poi rivoltosi a lui, così lo riprese: - Ma non sa che lei è molto cattivo? Sarebbe lei capace, ma con vere prove, di indicarmi un solo dei canonici che abbia quella intenzione che lei dice? E posto che ci fosse uno, due, e anche più che avessero quel fine, crede lei che con questo non possano averne altro degno di maggior lode? Non sa quel che dice S. Fracesco di Sales? che se un'azione del nostro prossimo [1006] ha cento aspetti, novantanove cattivi e un solo buono, dobbiamo giudicarla buona da quel solo aspetto buono?.

  A006006103 

 Don Rua Michele narra: - Trovandomi io con Don Bosco e il Ch.

  A006006104 

 "Un giorno, testificò D. Dalmazzo Francesco, D. Bosco trovavasi in una famiglia che sparlava di Mons. Ghilardi vescovo di Mondovì.

  A006006108 

 Riferisce la cronaca di D. Ruffino "10 settembre: Domandai a D. Bosco: - Di grazia io notai che il giorno 3 di giugno V. S., annunziando l'esercizio della buona morte, ci esortava a farlo bene, dicendo che ci era uno fra noi il quale non l'avrebbe più fatto..

  A006006109 

 D. Bosco mi rispose: - Fra poco potrò dirti chi fosse quel tale.

  A006006113 

 Costui era adunque uscito dall'Oratorio e D. Bosco non ne aveva più saputo novella.

  A006006115 

 D. Bosco intanto aveva attesa invano la risposta ad una sua lettera scritta all'Arcivescovo di Torino.

  A006006118 

 Carissimo D. Bosco,.

  A006006131 

 Dirà l'orazione inaugurale il dotto e caritatevole Don Giovanni Bosco così benemerito della Società e della Religione"..

  A006006132 

 D. Bosco adunque invitato dal Vicario D. Giovanni Momo, preparata e dettata a D. Rua l'orazione che voleva esporre, partì per Vercelli il giorno 14 del mese..

  A006006133 

 Nella vettura in cui si trovava vi [1010] erano pure due preti che conversavano fra di loro, mentre D. Bosco scriveva la vita di un Papa..

  A006006134 

 Rivolta poi la parola a D. Bosco, che non conoscevano, gli domandarono: - Non è vero che è così?.

  A006006135 

 Alla stazione vi era gente che aspettava l'Arcivescovo, altri che aspettavano D. Bosco.

  A006006135 

 Appena D. Bosco si fece vedere allo sportello si sentì a chiamare: - D. Bosco, D. Bosco! - Quei preti restarono mortificati e confusi; gli fecero un inchino e continuarono il loro viaggio.

  A006006135 

 D. Bosco li scusò dicendo che erano male informati.

  A006006135 

 D. Bosco rispose che gli pareva il contrario e disse: - Ma conoscete voi D. Bosco e siete già stati a vedere la sua casa? I suoi chierici studiano e se volete saperlo andate a chiedere i loro voti in Seminario.

  A006006136 

 D. Bosco adunque il giorno 15 settembre predicò a Vercelli le glorie di Maria, testificate da quella Basilica è piacque tanto sia all'immenso uditorio e sia ai due Prelati, che l'Arcivescovo d'Angennes, lo fece predicare nei due giorni seguenti imponendogli che non durasse pena nella ricerca degli argomenti, perchè eglino stessi, i Vescovi, a tempo debito glieli avrebbero suggeriti.

  A006006140 

 Gli alunni dell'Oratorio meritevoli di premio erano pieni d'entusiasmo, avendo loro annunziato D. Bosco, molto tempo prima, che in quest'anno si sarebbe fatto una di quelle passeggiate, che avrebbero lasciato profondo solco nella loro memoria.

  A006006142 

 Ascoltata la S. Messa, baciata la mano a Don Bosco, salutati gli amici che rimanevano a casa, fatta colazione, alle 8 uscivamo dall'Oratorio..

  A006006143 

 Dopo alcuni giri per osservare la città, entrati nella chiesa di San [1013] Filippo, pregando sulla tomba di Luigi Comollo, visitato un nostro condiscepolo, non dimenticata la merenda che ci aspettava in casa di D. Calosso, siamo usciti per la via di Torino, osservando se giungeva D. Bosco.

  A006006144 

 Gli alunni dell'Oratorio che erano in vacanza in quel paese, vennero intorno a D. Bosco e lo accompagnarono per un buon tratto della via ai Becchi, ove il nostro pranzo era preparato.

  A006006144 

 Il 4 venerdì alle 6 e mezzo abbiamo ascoltato la messa di D. Bosco nella graziosa cappella del palazzo ed alle 8 eravamo pronti a partire.

  A006006144 

 Passata Riva di Chieri D. Bosco ci parlò di cose molto svariate; di qualche episodio della sua vita, del come provare la voce di un cantore e come conservarla, ed anche del Sacramento della Penitenza.

  A006006145 

 Dopo cena, le orazioni, e alcuni avvisi di D. Bosco, ci siamo ritirati per dormire, la maggior parte di noi essendo spossata dal camminare..

  A006006145 

 Dopo il pranzo divisi in brigate, chi s'incamminò verso Montafia, chi a Morialdo per incontrare D. Bosco, che ritornava da Castelnuovo essendo andato ad invitare il Vicario D. Cinzano alla festa; chi si arrestò e sedette all'ombra degli alberi poco lontano da casa.

  A006006146 

 Cantata allora una lode e recitate le preghiere, D. Bosco diede, come faceva sempre, la parola d'ordine pel domani.

  A006006146 

 Dopo che tutta la moltitudine degli spettatori si fu dileguata i giovani cenarono, e quindi per circa un ora si cantò, si saltò e si esegui un'allegra pantomima, finchè giunse D. Bosco che aveva accompagnato per un tratto di via il Vicario D. Cinzano, nel ritorno a Castelnuovo.

  A006006146 

 Tutti si accalcano per udire le sinfonie dei musici, per vedere e salutare D. Bosco.

  A006006146 

 [1015] Il 7 ottobre, celebrata la S. Messa, e riposto per l'anno venturo ogni oggetto della cappella, D. Bosco ci ammonì sulla maniera di regolarci in quel viaggio, e la banda eseguito un pezzo musicale sull'aia, come saluto al buon Giuseppe, fratello di D. Bosco, ci siamo messi in cammino per Castelnuovo.

  A006006148 

 Aspettati quelli che erano rimasti indietro e ordinate le file, salimmo al Castello e trovammo con viva gioia D. Bosco che ci aveva preceduti.

  A006006148 

 Dopo una buona merenda e visitato il magnifico edifizio, scendemmo nella valle con D. Bosco e allegramente ci indirizzammo a Villa S. Secondo, che era la nostra meta [1016] in quel giorno.

  A006006149 

 Entrati trionfalmente in paese, D. Bosco ci presentò al parroco Teologo Barbero.

  A006006150 

 L'8 ottobre, martedì, incominciò col S. Sacrificio e con un sermoncino di D. Bosco alla popolazione, che gremiva la chiesa.

  A006006155 

 Era una cuccagna, che però ci dimostrava quanto era stimato e amato D. Bosco..

  A006006156 

 I fanciulli scendevano correndo sulla strada e alcuni di essi si univano alla nostra compagnia, poichè D. Bosco aveva rivolte loro parole affettuose.

  A006006166 

 D. Bosco finalmente entrava in Alfiano aspettato da tutta la popolazione: le campane suonarono la benedizione e la chiesa fu in un momento piena zeppa..

  A006006167 

 Alla fine D. Bosco fece intonare una lode alla Madonna: i giovani si inginocchiarono e recitarono le preghiere della sera alle quali prese parte l'intera popolazione.

  A006006167 

 D Bosco fu d'avviso che in qualche maniera si cercasse di ricreare quei buoni campagnuoli; e senz'altro i pontonieri mentre i compagni cenavano, si accinsero ad un opera della quale erano divenuti maestri.

  A006006168 

 D. Bosco in ogni momento libero della giornata e di notte senza impazientirsi, leggeva tutte le lettere e a tutte preparava la risposta, perchè moltissimi signori si sarebbero offesi non vedendo i suoi caratteri.

  A006006168 

 Mentre i giovani riposavano D. Bosco scriveva.

  A006006170 

 Passando vicino al Castelletto dei Merli D. Bosco ci narrò le vicende del suo smarrimento da quelle parti nel 1841 e come avesse trovato rifugio in quel castello..

  A006006171 

 A Ponzano il parroco D. Ottone Francesco venne incontro a D. Bosco per salutarlo e fargli invito a sua casa, ma non si potè accettare perchè il tempo stringeva..

  A006006172 

 Qui D. Bosco aveva stabilito di fare una tappa.

  A006006173 

 D. Bosco intanto mentre camminava aveva fatto, secondo il solito, correre la voce che desiderava dire ai giovani una bella cosa, le quando li ebbe attorno, prese a narrar loro [1020] la storia di quel Santuario che andavano a visitare.

  A006006174 

 Giunti noi a Crea sul piazzale del Santuario circa alle 2 pomeridiane, la banda suonò una marcia, mentre D. Bosco sudato e sofferente andava per annunciare al Canonico Crova il suo arrivo..

  A006006176 

 - Eppure mi aveva detto che mi avrebbe aspettato qui, soggiunse D. Bosco..

  A006006179 

 - Lei è Don Bosco? Ebbene il pranzo è preparato a Casale..

  A006006182 

 D. Bosco allora ritornò sulla piazza pensieroso, meditando come provvedere a' suoi figli.

  A006006183 

 D. Bosco che si era inginocchiato innanzi all'altare sul quale si venera una statua della Beata Vergine, detta di S. Luca, si affrettò ad avvicinare quest'ultimo: - Mi faccia grazia, gli disse; si può parlare col Padre Guardiano?.

  A006006183 

 D. Bosco loro ordinò di andare in chiesa e di cantare una lode alla Madonna.

  A006006185 

 D. Bosco gli andò incontro, gli chiese licenza di dare la benedizione col SS. Sacramento e quindi gli significò che tutti que' giovani appartenevano all'Oratorio di San Francesco di Sales..

  A006006188 

 - E lei è D. Bosco?.

  A006006191 

 All'avviso di D. Bosco si avviarono alle cappelle, arrampicandosi per l'erta collina.

  A006006191 

 D. Bosco lo ringraziò e dopo il Tantum ergo in musica e la benedizione, andò a dare i suoi ordini, mentre i giovani usciti fuori della chiesa avevano già fatto amicizia coi frati, comparsi tutti sulla piazza.

  A006006193 

 Eziandio D. Bosco andava a piedi.

  A006006194 

 Dopo aver pranzato, ogni giovane ebbe per dormire una cella di Seminarista, mentre D. Bosco era stato costretto con grande cordialità ad accettare la cena e la camera presso Monsignor Calabiana..

  A006006195 

 Il venerdì 11 ottobre D. Bosco vista la nostra stanchezza aveva ordinato che alle 8 e mezzo si suonasse la sveglia, e alle 9 si ascoltasse la S. Messa. Dopo le 10 il Rettore del Seminario ci condusse nella gotica cappella Vescovile, perchè Monsignor Calabiana ci attendeva.

  A006006197 

 La musica andò quindi nell'atrio del palazzo Vescovile per la levata da tavola, ed io a nome de' miei compagni mi recai per chiedere licenza a D. Bosco, di visitare le chiese e i monumenti della città.

  A006006198 

 Ottenuta da D. Bosco la licenza, poichè senza questa non era lecito andare in verun luogo, ritornai in Seminario per darne l'annunzio ai compagni.

  A006006200 

 Molti di noi avevano pregato D. Bosco a volerli confessare..

  A006006202 

 Il venerando prelato anche in questo giorno volle a pranzo con sè D. Bosco, alcuni de' suoi chierici, e i musici più provetti.

  A006006202 

 La banda dopo aver suonato un concerto grazioso per il Vescovo e pei cittadini, si mise in marcia coi compagni ordinati in squadre e con D. Bosco, mentre una gran folla ingombrava le vie.

  A006006203 

 Ad Occimiano incontrò molte persone venute da Mirabello, impazienti di vedere D. Bosco e i suoi, e in mezzo a queste, accresciute dalla folla di Occimiano, arrivarono alla meta.

  A006006203 

 Aspettavaci tutta la popolazione, il parroco D. Coppo Felice, il clero della parrocchia ed il signor Provera che aveva invitato [1026] D. Bosco a far quella passeggiata.

  A006006203 

 D. Bosco annuì al caloroso invito, e la sua comitiva, ristorata da un rinfresco, rallegrò il buon parroco con una suonata e continuò a procedere per la via provinciale.

  A006006203 

 Usciti nel suburbio il parroco di S. Germano Don Schierani Giovanni mosse incontro a D. Bosco e lo pregò a ristare per un momento a casa sua.

  A006006205 

 "Ritornata innanzi all'altare la sacra comitiva, D. Bosco predicò.

  A006006205 

 Le madri levavano in alto i loro figli perchè potessero veder meglio D. Bosco.

  A006006227 

 D. Bosco la dimani, saputa tale cosa, gli mandò una mancia per mezzo di Enria: ciò servì a persuaderlo del tutto che i giovani di D. Bosco erano veramente buoni..

  A006006229 

 D. Bosco era solito in ogni passeggiata indire questo esercizio salutare.

  A006006230 

 I frati vennero incontro a D. Bosco il quale andò subito in sagrestia a confessare.

  A006006230 

 Vi era copia di confessori e tutti si confessarono e si comunicarono; e D. Bosco disse poi a' suoi allievi: - Sono contento di voi!.

  A006006231 

 D. Bosco aveva accettato l'invito dei Cappuccini e i chierici si fermavano a mensa con loro.

  A006006231 

 Quel Vicario Foraneo parroco di S. Maria Nuova, il Teol. D. Roggero Nicolò, aveva pregato D. Bosco a recarsi presso di lui, desiderando anch'egli di preparare una casa per la cristiana educazione della gioventù..

  A006006232 

 D. Bosco nel salire quell'alta collina, ai giovani che lo circondavano camminando, raccontava la storia di Lu e quella dei varii paesi che a mano a mano scoprivansi nella pianura.

  A006006232 

 Una donna molto vecchia osservandolo, si fermò e chiesto e saputo chi fosse quel prete, si udì esclamare: Ora se avessi da morire morirci contenta perchè ho veduto D. Bosco.

  A006006233 

 D. Bosco fece un po' di predica a S. Maria Nuova.

  A006006233 

 Intanto il Vicario Foraneo che, all'arrivo di D. Bosco, era assente per affari urgenti della parrocchia, appena rientrato, ai giovani accolti in sua canonica, distribuiva un eccellente ristoro.

  A006006233 

 Si erano mossi incontro a D. Bosco il parroco di S. Nazzaro [1031] D. Bensi Giambattista e quello di S. Giacomo D. Fracchia Feliciano, mentre la fama del suo arrivo, il suono delle campane e gli squilli delle trombe facevano correre la gente anche da luoghi lontani.

  A006006234 

 D. Bosco intanto in mezzo alla folla aveva osservato un giovanetto, il quale in maniche di camicia e senza scarpe, era corso in fretta per vedere quella novità che metteva in moto tutto il paese.

  A006006234 

 Giunto D. Bosco vicino a lui si fermò, lo fissò con molta attenzione e poi gli disse: Come ti chiami?.

  A006006239 

 Dopo che D. Bosco si fu inteso co' suoi parenti, Quartero venne nell'Oratorio; all'ottima condotta unì un grande amore allo studio, divenne prete, fu viceparroco nel suo stesso paese guadagnandosi la stima di tutti e infine prese con gran zelo la cura di una parrocchia nella Diocesi.

  A006006239 

 [1032] Quando poi D. Bosco si mosse per partire da Lu la contrada era stipata di gente e specialmente di madri, che andavano a gara nel portare vicino a liti i proprii ragazzi, affinchè da lui fossero benedetti.

  A006006241 

 Dopo la colazione per ordine di D. Bosco, avendo la musica alla testa, ci siamo recati al passeggio per le strade dei campi con gran piacere dei coltivatori che non si aspettavano in mezzo alle loro fatiche tale improvvisata..

  A006006242 

 Intanto D. Bosco trattava colSig. Provera del collegio da edificarsi.

  A006006243 

 Il Prevosto in questo giorno aveva fatto invito ai figli di D. Bosco e preparate le mense nella casa parrocchiale.

  A006006245 

 - Sono gente di spirito i giovani di D. Bosco, si andava poi dicendo: visto che non potevano farsi capire colle parole, si fecero intendere co' gesti.

  A006006246 

 Noi rientrammo nel nostro quartiere e D. Bosco venne ad augurarci un felice riposo dopo aver dati alcuni avvisi pel susseguente giorno e consigli pel bene dell'anima nostra..

  A006006249 

 L'arciprete di S. Martino e Vicario Foraneo D. Boeri Camillo, che era venuto incontro a D. Bosco, ci condusse nella sua casa parrocchiale, e ci diede una desiderata e necessaria merenda.

  A006006249 

 Non andò però molto che fu interrotto il nostro cammino alla cascina di un nostro compagno, i cui parenti venuti incontro a D. Bosco, avevano preparato per tutti una bibita..

  A006006250 

 Entrati in un piccolo borgo, ecco venir fuori il Conte Groppello, il quale volle D. Bosco colla sua squadra nel proprio palazzo, e facendogli mille feste, presentò a lui e a tutta la comitiva un vino scelto delle sue vigne.

  A006006250 

 La musica salutò il Capo stazione, col quale D. Bosco si abboccò, per informarsi quali disposizioni gli fossero giunte da Torino per la partenza de' suoi giovani sulla ferrovia.

  A006006251 

 Come D. Bosco di ciò si avvide, dopo essersi ritirato per qualche tempo, per fare atto di gradimento, in una bella camera che era stata per lui preparata, ne uscì quando i signori si furon chiusi nei loro appartamenti.

  A006006251 

 Già da Casale D. Bosco aveva scritto al Conte De Cardenas Senatore del regno e insigne benefattore dell'Oratorio, pregandolo a preparare un alloggio militare per sessanta persone.

  A006006251 

 Il Conte diede i suoi ordini al fattore, il quale continuamente intento alla vendemmia ed alla pigiatura dell'uva si uniformò materialmente alla frase della lettera di D. Bosco.

  A006006252 

 Ovunque D. Bosco andasse non mancavano mai gli ospiti di preparare per lui una camera decente, ma spesse volte ei preferiva dormire, anche con suo grave incomodo, ove pernottavano i suoi alunni..

  A006006253 

 Il 18 ottobre, venerdì, di buon mattino i giovani erano venuti fuori dai dormitorii e D. Bosco dal poggiuolo osservava un gruppo di questi che nel cortile parlavano in crocchio.

  A006006254 

 Quando fummo all'ordine D. Bosco ci condusse per le pratiche di pietà ad un piccolo Santuario, ove venerasi un'immagine della Madonna.

  A006006256 

 Ottenuta quindi licenza da D. Bosco siamo andati a visitare la città e la bella chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Maggiore; poi con un grido unanime abbiamo detto: Corriamo a vedere il Po.

  A006006257 

 D. Bosco intanto era andato a visitare qualche benefattrice e il parroco Vicario Foraneo Teol. Rossi Domenico..

  A006006258 

 D. Bosco dopo aver pranzato col Senatore e colla sua famiglia scese con essa in cortile, mentre la banda suonava alcuni pezzi scelti..

  A006006259 

 Indi ci avviammo alla stazione e salimmo in due vetture di terza classe, concesse a D. Bosco gratuitamente dalla Direzione delle ferrovie.

  A006006260 

 A mezzodì entriamo con D. Bosco e tra le acclamazioni, gli evviva e i saluti al nostro buon padre, ci rechiamo in refettorio per il pranzo..

  A006006260 

 D. Savio Angelo con altri amici era venuto incontro a D. Bosco.

  A006006261 

 D. Bosco dunque aveva visitati paesi di quattro diocesi; Torino, Asti, Casale, Alessandria: ovunque aveva raccolti giovanetti che promettevano bene per la vocazione Ecclesiastica, accettandoli nell'Oratorio; e caldamente raccomandata ovunque l'associazione delle Letture Cattoliche.

  A006006263 

 D. Bosco vi aveva premessa una biografia dell'autore..

  A006006267 

 D. Bosco acconsentì e ambidue andarono nell'ottobre.

  A006006267 

 Dalmazzo Francesco che aveva in quel paese uno zio, fece a D. Bosco la proposta, di andare con lui a vederlo per tentare di ottenere qualche sussidio da quel sacerdote.

  A006006267 

 L'Abate accolse D. Bosco con piacere, e Don Bosco gli parlò dell'opera sua e del bisogno che aveva di soccorsi.

  A006006267 

 Reduce D. Bosco della passeggiata dovette cercar il modo di pagare una grossa somma all'impresario delle sue nuove fabbriche.

  A006006267 

 Si alzò andò allo scrigno, per ben due volte prese quante monete d'oro potè con ambo le mani; e le versò nel cappello di D. Bosco, dicendogli che provvedesse ai bisogni de' suoi poveri giovani.

  A006006268 

 Dalmazzo, e disse aver D. Bosco operato un miracolo..

  A006006269 

 D. Bosco ti saluta, e ti raccomanda la pazienza e la continuazione nel bene"..

  A006006269 

 "Poichè appartieni sempre all'Oratorio ti dirò che in quest'anno sembra che il numero dei giovani arriverà a 600 circa; quindi pensa al lavoro che ha D. Bosco e quel che ha D. Alasonatti:....

  A006006271 

 [1040] D. Bosco ne scriveva al Monsignore Can.

  A006006286 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006288 

 Appartenenti alla Diocesi di Torino altri sei candidati dell'Oratorio erano stati ammessi ad esame straordinario per la vestizione clericale; e avendo essi conseguito il loro intento, D. Bosco li raccomandava al Can.

  A006006298 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006302 

 Carissimo D. Bosco,.

  A006006314 

 D. Bosco si era adunque lamentato con l'Arcivescovo ma sempre generoso occupavasi a popolare quel Seminario di alunni, i quali dimostrassero di essere chiamati allo stato ecclesiastico; e vi mandava di preferenza coloro che potevano pagare una retta intiera.

  A006006315 

 Al fine adunque dell'ottobre 1861, per opera di Don Bosco, come Afferma D. Vaschetti, riprendosi le scuole regolari, gli alunni a Giaveno furono 216, e nei mesi seguenti se ne noverarono sino a 240.

  A006006316 

 Tutte le classi avevano adunque il loro professore, in Seminario, scelti come nell'anno precedente d'accordo con D. Bosco.

  A006006320 

 La divozione al Sacro Cuore di Gesù ardeva, sin da questi anni, nell'anima di D. Bosco.

  A006006322 

 Reverendissimo D. Bosco,.

  A006006328 

 E D. Bosco per risposta fu sentito esclamare più volte, essendo presente D. Bonetti: - Oh! che consolazione si prova mai quando si giunge alla sera stanco e spossato di forze, avendo impiegato il giorno per la gloria di Dio e per la salute delle anime! - [1047].

  A006006328 

 Uno di essi diceva a D. Bosco di non avere un momento di tempo che non dovesse occupare nel far qualche cosa.

  A006006340 

 Nel settembre con carta da bollo di una lira, erasi D. Bosco rivolto al Ministro della guerra, generale Della Rovere cav. Alessandro..

  A006006349 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006370 

 Fazzoletti da naso usati e fuori d'uso 263] Un'altra supplica in quest'anno D. Bosco aveva presentata al Sovrano..

  A006006380 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006382 

 D. Bosco aveva unito alla supplica l'elenco dei nomi di tutti i chierici e di tutti i giovani studenti..

  A006006382 

 In risposta la regia Limosiniera per sussidio ai chierici dell'Oratorio, per la loro educazione e per quella degli allievi, accordava a D. Bosco lire 300 nel 1861 e lire 280 nel 1863.

  A006006396 

 Al Sac. Bosco.

  A006006397 

 D. Bosco raccomandavasi anche per sussidio alla Compagnia dell'Opera di S. Paolo..

  A006006401 

 Il Sac. Bosco Giov. Direttore dell'Oratorio di S. Francesco trovandosi in bisogno di pagar e alcune spese fatte in cera ed in altre cose spettanti il Divin culto, e di più in assoluta necessità di provvedere paramentali e biancherie per questa chiesa, dove si fanno tutte le funzioni religiose quali soglionsi fare nelle parrocchie, non sapendo dove cercare aiuto, si rivolge umilmente a V. S. Ill.ma..

  A006006406 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006410 

 Qualcuno fece parola a D. Bosco di questo sogno e il buon padre si limitò a rispondere: - Vedrete!.

  A006006413 

 D. Rua che mi assisteva, dopo un'applicazione di mignatte, andò a chiamare D. Bosco, il quale, per la quarta volta in quel giorno, fu a visitarmi intorno alle 6 di sera.

  A006006414 

 Allora D. Bosco mi suggerì di recitare un Pater di cuore; ed inginocchiatosi pregò alquanto; quindi alzatosi stese la mano sopra di me continuando a pregare; e fini con darmi la benedizione.

  A006006416 

 D. Bosco riprese: - Ah ti rincresce abbandonare il tuo corpo, abbandonare l'Oratorio! Sospenderemo il passaporto questa volta.

  A006006419 

 E D. Bosco: - Eh sì; la vita è sempre cara.

  A006006420 

 D. Bosco aveva fatti appena pochi passi fuori della stanza che io mi deliberai.

  A006006420 

 E poi se D. Bosco mi promette il paradiso, sono sicuro di andarvi.

  A006006420 

 Mi trovava tranquillo di coscienza, avrei potuto ricevere ancora i sacramenti della confessione e della Comunione, dell'Olio Santo e tutti gli altri conforti della Chiesa; avrei avuto assistente nella mia agonia lo stesso D. Bosco nel quale aveva tanta fiducia: se avessi aspettato un'altra volta a morire non ero sicuro di avere tutti questi vantaggi, e non sapevo come sarebbero andate le cose dell'anima mia nel corso della vita.

  A006006421 

 In quel mentre venne il Cavaliere di S. Stefano, e D. Rua narrogli quanto era successo poco prima tra me e D. Bosco.

  A006006423 

 - Ho anch'io pure, soggiunsi, conosciuto il partito di maggior vantaggio, ed ora attendo impaziente la venuta di D. Bosco per manifestargli la mia deliberazione.

  A006006423 

 Anzi vada lei a dire a D. Bosco che io accetto il passaporto..

  A006006424 

 D. Rua, quando scese in refettorio per la cena, fece la commissione a D. Bosco, il quale gli rispose: - Troppo tardi, non è più a tempo per ora; avrà ancora da patire per varii anni.

  A006006425 

 Allora un pensiero prese ad intorbidare alquanto il mio gaudio e dissi fra me: - D. Bosco non venne a confessarmi, come aveva promesso.

  A006006425 

 Appena lo vidi esclamai: - Oh D. Bosco io desidererei di andare in paradiso.

  A006006425 

 Ciò mi rincrescerebbe molto! Che mai feci col non decidermi subito, cogliendo il punto! - E così me ne stetti inquieto fino alle ore 10, quando entrò D. Bosco.

  A006006425 

 Suonò intanto l'ora di cena ed io ansiosamente aspettavo D. Bosco; ma non comparve.

  A006006427 

 D. Bosco m'interruppe dicendo: - Eh sì! Bisognerebbe rivocare le cose chiamate, il che non conviene; contuttociò non hai da prenderti fastidio alcuno.

  A006006436 

 Un'altra volta D. Bosco mi diede ancora prova del suo potere presso Dio.

  A006006441 

 Egli guarì anche da questa infermità, ma la profezia di D. Bosco dovevasi avverare.

  A006006442 

 D. Bosco nel corso di questi anni gli aveva scritti due biglietti, in occasione che ne aveva preparato uno per ogni singolo chierico, o alunno: - I. Provera: Omnis patientia in terris, Mesaurum in coelo tibi comparabit.

  A006006444 

 Con viva gioia anche i suoi confratelli lo videro perfettamente guarito assistere alle conferenze della Pia Società nella camera di D. Bosco..

  A006006444 

 Tali furono le gravissime tribolazioni che dovevano fare acquistare a Provera grandi meriti presso il Signore, ma nel 1861 si era avverata la prima parte della predizione di D. Bosco ed egli poteva ricomparir nella scuola e riprendere le sue lezioni.

  A006006445 

 "Il 20 novembre 1861, scrisse D. Bonetti, D. Bosco parlò a tutti i soci radunati, di coloro che si sentono dubbiosi riguardo allo stare nella Congregazione, e diede questi ammonimenti: - Qualora il demonio mettesse in capo a qualcuno di lasciare la Congregazione, ed egli si trovasse perciò in angustia, ne parli, domandi consiglio.

  A006006446 

 Il giovedì 21, D. Bosco, dopo che i chierici ebbero recitati alcuni versicoli del nuovo testamento disse loro: - Se vuoi essere vero figlio di D. Bosco, bisogna che ricordi tu non essere più per la famiglia e per gli interessi materiali, ma di Dio e per Iddio: bisogna che lasci tua, tuos et le, i beni di questa terra, i parenti e quindi te stesso.

  A006006448 

 Sono lenti i progressi della Pia Società, perchè la prudenza di D. Bosco non ha fretta..

  A006006453 

 Fra i nuovi alunni l'efficace parola di D. Bosco preparava felici successi da conseguirsi nell'anno scolastico..

  A006006459 

 Don Bosco aveva cercato di persuaderli a rimanere e quando [1062] vennero per congedarsi disse loro: - Sappiate che tutti i piaceri ai quali anelate non potranno fare la vostra felicità.

  A006006462 

 Questi con lettera del 23 novembre manifestava la sua soddisfazione per la buona riuscita che quelli avrebbero fatta sotto la direzione di D. Bosco.

  A006006510 

 D. Bosco salì a quell'altezza vestito di cotta e stola, circondato da una schiera di chierici e benedisse solennemente la statua.

  A006006510 

 Prima dei vespri Don Bosco manteneva la promessa fatta nel maggio.

  A006006511 

 Mons. Gianotti Vescovo di Saluzzo e gli Ordinarii di varie diocesi avevano autorizzato e delegato D. Bosco a benedire gli abiti talari ed a vestirne questi e varii altri alunni per conto delle loro diocesi.

  A006006518 

 Non una volta sola Don Bosco potè incontrarlo, benchè facesse ogni sua parte per parlargli, mettendogli anche ai fianchi buoni compagni che a lui lo conducessero..

  A006006518 

 Quando egli scendendo le scale vedeva D. Bosco salire, si volgeva subito indietro e correndo pel corridoio saltava giù a precipizio da un'altra scala.

  A006006521 

 Passate le feste Natalizie D. Bosco, racconta D. Ruffino, cadde ammalato di risipola e tenne il letto per alcuni giorni.

  A006006524 

 Ma quale augurio fate voi [1072] a Don Bosco? Mi pare di vedere nei vostri cuori il vivo desiderio che io viva lunghi anni.

  A006006527 

 Con questo discorso D. Bosco terminava l'anno.

  A006006533 

 Alcune lettere di raccomandazione dal Ministero degli Interni negli anni a D. Giovanni Bosco in favore di giovani da ricoverarsi.

  A006006540 

 addì I agosto 1860] All'effetto di conseguire la gratuita ammissione nel pio istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco, sobborgo di questa Capitale, del giovinetto G. B., orfano di padre, e residente in questa stessa città, essendosi inoltrata istanza in questo stesso Ministero, il sottoscritto non può non raccomandarlo alla pietosa carità delSig. Sacerdote Bosco, Direttore dell'anzidetto pio Istituto, per quei speciali riguardi di cui lo riconoscerà meritevole..

  A006006549 

 Il sottoscritto quindi nel far conoscere altrettanto al benemerito SacerdoteSig. D. Bosco, lo interessa vivamente a vedere se fosse possibile, che questi poveri orfani fossero ricoverati nel pio stabilimento a cui egli presiede, in vista ancora che i medesimi dimostrano una certa capacità, la quale coltivata li renderebbe utili alla società; e forse dannosi qualora malauguratamente dovessero continuare nello abbandono in cui trovansi..

  A006006550 

 Nel rimettere poi al prelodatoSig. D. Bosco i' documenti che riguardano i due giovani in discorso, lo scrivente starà in attenzione di conoscere il risultato delle fatte premure..

  A006006559 

 Il sottoscritto nel trasmettere gli attestati, comprovanti la miserevole condizione della famiglia stessa, alSig. Sacerdote Giovanni Bosco, Direttore dell'Istituto di San Francesco di Sales in Torino, raccomanda l'ammissione di detto giovane nello stabilimento da esso diretto, ed attende un cenno di riscontro per conveniente norma degli interessati..

  A006006568 

 [1075] Il sottoscritto raccomanda pertanto una tale istanza ai benevoli riguardi del Rev. sacerdote Bosco, interessandolo a volere cercar modo di accogliere nell'Istituto da esso diretto il giovane in discorso, con riserva in caso favorevole di disporre per una retribuzione di lire 150 per una volta tanto a pro di codesto stabilimento..

  A006006576 

 In riscontro alla lettera del 27 P. p. novembre con cui il sacerdote Giovanni Bosco partecipa di aver accolto nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, da Esso diretto, il ragazzo Giulio Paroncini, il sottoscritto gli significa essersi provveduto da questo Ministero per la corrisponsione di un assegno di L. 100 in compenso di siffatta ammissione, oggetto della sua nota delli 25 giugno p. p. n. 1817..

  A006006585 

 Lo scrivente nello interessare l'esperimentata filantropia del sacerdote D. Bosco a far modo di provvedere pel ritiro del suddetto Serafino Gianuzzi in cotesto stabilimento da Esso diretto, si riserva di dare le occorrenti disposizioni pel pagamento della somma di L. 100 una volta per titolo di sussidio, quando vengano esauditi i desiderii del supplicante..

  A006006596 

 Il sottoscritto si pregia di fare conoscere altrettanto al benemerito SacerdoteSig. D. Bosco, interessandolo a veder modo, se fosse possibile di ricoverare il minore dei precitati poveri figli nel Pio Istituto a cui egli presiede; ed attende un riscontro che spera favorevole..

  A006006605 

 La ristrettezza di fortuna in cui trovasi il ricorrente, padre di nume rosa prole, cui non potrebbe provvedere con gli scarsi mezzi che gli accorda la sua professione, inducono questo Ministero ad appoggiare vivamente la proposta domanda presso il signor Sacerdote Bosco, Direttore dell'Istituto predetto..

  A006006607 

 Intanto lo scrivente fa conoscere alSig. Bosco in riscontro alla sua lettera delli 2 andante mese, relativa al giovane Guglielminotto, che ha interessato il sindaco di Susa, il quale promuove il ricovero di detto giovane, a procurare un qualche sussidio a cotesto Istituto, in compenso del ricovero del ragazzo suddetto..

  A006006618 

 La misera condizione in cui trovasi difatti la detta famiglia, la quale vive del prodotto delle giornaliere sue fatiche, vedendola meritevole di riguardo, il sottoscritto interessa la sperimentata bontà del sacerdote Giovanni Bosco a pro del fanciullo di cui é cenno, pregandolo di veder modo di accoglierlo nel pio istituto da esso diretto; e dì porgergli un riscontro in proposito a conveniente norma degli interessati..

  A006006630 

 Non può fare a meno il Ministero di secondare un così lodevole desiderio del giovane Boccadoro; e raccomanda quindi vivamente alla esperimentata carità del sacerdote Giovanni Bosco siffatta istanza, pregandolo a volerlo accogliere favorevolmente; nel quale caso si riserva di corrispondere a codesto Pio Istituto una elargizione di L. 150 per una volta tanto..

  A006006641 

 In considerazione delle eccezionali circostanze sovra narrate, questo Ministero interessa il Rev. Sac. Bosco perché voglia acconsentire in via straordinaria ad ammettere non ostante il difetto d'età, il giovanetto Pappalardo nello stabilimento da esso diretto, offrendo in caso favorevole la somma di L. 200 in compenso del chiesto collocamento..

  A006006642 

 Vorrà il Sac. Bosco porgergli un cenno di risposta per ulteriore sua norma..

  A006006652 

 In vista delle narrate circostanze non può far a meno lo scrivente di porgere i suoi uffici al Rev. Sac. Giovanni Bosco, perché veda modo possibilmente di aiutare un povero padre, reso inabile al lavoro per malattia e d'altra parte meritevole di benigno riguardo, a sopportare il carico di mantenimento ed educazione della famiglia..

  A006006664 

 In vista delle narrate circostanze il Ministero non sa rifiutare di interporre i suoi uffici presso il Rev. Sac. Bosco, perché veda di far luogo all'ammissione di detto fanciullo nello stabilimento da esso diretto, riservandosi, in caso di accoglimento favorevole della richiesta, di far erogare per una volta tanto a codesto Istituto una elargizione di L. 150.

  A006006675 

 Il sottoscritto non può quindi a meno di aggiungere i suoi vivi uffici all'istanza del ricorrente acciò voglia compiacersi il Rev. Sac. Giovanni Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, di veder il miglior modo possibile di accogliere nel Pio Istituto il giovane Petiti Giov. Battista con preghiera di porgergli un cenno di riscontro in proposito per le opportune comunicazioni all'interessato..

  A006006695 

 Se la S. V. Ill.ma fosse contenta, io Le manderei un Sacerdote, mio amico, e compatriota (il suo nome è D. Bosco), persona a cui non manca neppur uno dei pregi che si convengono ad un eccellente Sacerdote..

  A006006741 

 [14] Dilecto Filio Presbitero JOANNI Bosco.

  A006006750 

 [15] Dilecto filio Presbitero Ioanni Bosco Augustam Taurinorum.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000015 

 Ed è questo il ricordo che infinite volte D. Bosco ripeteva ai suoi alunni colle parole di Tobia: - Servite di cuor verace il Signore e studiatevi di fare quello che piace a lui..

  A007000015 

 Gloria filiorum, patres eorum: Nostra gloria, D. Giovanni Bosco! Giorno memorabile il 24 luglio 1907, nel quale la Santa Madre Chiesa lo ha dichiarato VENERABILE SERVO DI DIO! Egli, il servo buono e fedele, che ha saputo trafficare i talenti a lui consegnati.

  A007000015 

 Infatti tutte le opere di D. Bosco furono misericordia e verità, non quali piacciono al mondo, ma tali da meritarsi il premio eterno.

  A007000018 

 "Al suono della levata, ovvero dell' Ave Maria, D. Bosco ricevette il comando (ciò asserì egli stesso, ma non volle dire da chi) di andare immediatamente in chiesa a celebrare la santa Messa.

  A007000019 

 Non si può descrivere la commozione, cagionata dalla promessa di D. Bosco, che intanto agitava tutti i giovanetti.

  A007000020 

 Finalmente dopo le orazioni i giovani in silenzio profondo attesero D. Bosco, il quale salita la cattedra svelò il mistero e disse: - la strenna che vi dò non è mia.

  A007000022 

 Veggo che alcuno vorrà sapere e domanderà: - Come è avvenuto questo? La Madonna ha scritto essa i biglietti? La Madonna in persona ha parlato a D. Bosco? D. Bosco è il segretario della Madonna? - Io rispondo: non vi dico niente di più di ciò che vi ho detto.

  A007000026 

 I chierici, i preti, i salesiani laici accompagnarono Don Bosco in sua camera ed ebbero, parte la stessa sera, parte nella seguente, le primizie di quelle strenne preziose.

  A007000027 

 Ma che cosa era dunque succeduto in quella notte memorabile? Che cosa aveva visto D. Bosco?.

  A007000028 

 Il quaderno cui D. Bosco accennava, che si conserva negli archivii e noi attentamente abbiamo esaminato, consiste in un grosso e vecchio registro in foglio, ossia centone di sue memorie autografe senza ordine.

  A007000029 

 Ora, esaminando il complesso di questo registro, si può ragionevolmente riprodurre ciò che accadde e che da Don Bosco non si potè sapere.

  A007000030 

 Come D. Bosco ebbe annunziato che aveva una strenna così sorprendente da distribuire, dall'annunzio alla distribuzione completa passò qualche giorno.

  A007000030 

 Don Bosco narrò poi a tutti i giovani radunati come quei due curiosi fossero stati puniti da Dio, D. Berto Gioachino, anni dopo, udì confermare eziandio la stessa cosa, dalla sua bocca..

  A007000030 

 Quindi due giovani discoli (cosi narrò più volte D. Bosco) congiurarono di andare nella camera del Superiore, quando esso ne fosse uscito, per involargli il quaderno, osservare se nulla vi fosse sul loro conto, o almeno per leggere le strenne prima che fossero distribuite.

  A007000031 

 I giovani intanto si affrettavano ad affollarsi, con una certa qual ansietà, sulla porta della camera di D. Bosco, per ricevere il proprio biglietto..

  A007000088 

 Alcuni di costoro invitati da D. Bosco dopo qualche esitanza si arresero e andarono a prendere la strenna, ma tredici non si presentarono.

  A007000088 

 Per più giorni durò il concorso dei giovanetti alla camera di D. Bosco per avere la propria strenna.

  A007000102 

 "Tali strenne, scrisse D. Dalmazzo Francesco, manifestavano quanto fosse grande in D. Bosco il dono della scrutazione dei cuori (e donde gli venisse una simile virtù) avendo egli indovinato il debole di ciascuno, come io per mia stessa esperienza potei provare.

  A007000103 

 D. Bosco, saputa quella diatriba, gli mandò a dire che portasse un biglietto del parroco, che testificasse la sua religiosa condotta al paese..

  A007000105 

 E D. Bosco di rimando: - Ditegli che mi porti un solo biglietto di Pasqua..

  A007000106 

 - Che? egli rispose al messo di D. Bosco: Io sono sempre andato a fai la Pasqua. - Così dicendo si allontanò proferendo mille improperii.

  A007000106 

 Il domani si presentò a D. Bosco con un contegno umile e commosso..

  A007000112 

 Lo zelo di D. Bosco pel bene spirituale de' suoi alunni, la divozione ardente che sapeva istillare nel cuor loro per la Regina del Cielo, la cooperazione di questa nel rendere efficaci le sante industrie, che dovevano portar frutti di salute eterna, tenevano vive e facevano fiorire nella Casa di Valdocco le varie Compagnie e i quattro Oratorii festivi della città.

  A007000113 

 A questo proposito D. Turchi [12] Giovanni scrisse: "Mi narrava un giovane già adulto, che stette nell'Oratorio più anni, ed è tuttora vivente in Torino, (1895) e sempre uomo di religione, che andato alla sera, come soleva, a confessarsi da D. Bosco, era rimasto l'ultimo di quanti l'attorniavano.

  A007000113 

 Già incominciava a farsi buio, e D. Bosco, udita la sua confessione, gli disse: - Hai fiammiferi? - Sì, che ne ho! - rispose quegli, e già li ricercava in tasca, credendo che D. Bosco volesse accendere un lume.

  A007000113 

 Ma D. Bosco gli soggiunse: - Ebbene: accendi un po' d'amor di Dio nel tuo cuore"..

  A007000114 

 I numerosi loro membri con varii socii delle Conferenze maggiori, si radunavano presieduti da D. Bosco, secondo il costume di ogni anno, per rendere conto del bene fatto nell'anno antecedente.

  A007000126 

 Incominciarono queste fin dal principio, cioè nel - 1846, e crebbero poco a poco, sicchè D. Bosco nel 1857 o 1858 poteva ancora uscir di casa al mattino verso le 10 e mezzo o le undici.

  A007000127 

 Si può dire che quanto vi era in Torino di buono, di scelto, di emergente nelle varie e singole classi sociali, tutto metteva capo a D. Bosco per comune consenso e attraimento degli animi; ed egli, divenutone come il capitano, sapeva tutti infiammare e dirigere ovunque fosse del bene da farsi..

  A007000129 

 Parroci e semplici sacerdoti accorrevano a lui per aver norme nella direzione delle anime; e anche tanti alunni del Convitto di S. Francesco d'Assisi, finito il loro corso di morale, solevano recarsi da D. Bosco, prima di andare ai luoghi ove erano destinati, per sollecitare la sua benedizione"..

  A007000130 

 D. Giacomo Bosco suo compagno in Seminario, e che fu per ben trent'anni e più padre spirituale delle suore di S. Giuseppe, molto stimato in Diocesi per le sue virtù sacerdotali, lo aveva in conto di gran santo.

  A007000130 

 Molte volte fu udito a dire alle sue religiose, le quali lo richiedevano di un consiglio: - Vadano da D. Bosco, il santo; quello saprà indirizzarle; io sono solamente un bosc d' pouciou! - Colle quali parole piemontesi, l'umile sacerdote voleva indicare una specie di legno di niun conto, che trovasi nelle siepi detto nespolo..

  A007000132 

 Verso le 8 ½ D. Bosco dalla Chiesa saliva in camera.

  A007000134 

 D. Bosco, sempre franco e leale, benchè non adulasse mai alcuno, nè cercasse per sè le lodi degli uomini, accoglieva ogni visitatore con gran rispetto, come se tutti fossero grandi signori, ed egli avesse bisogno di tutti: non faceva distinzione tra un ricco che avevagli portata una generosa offerta od una povera vedova o una contadinella che gli porgeva pochi soldi, frutto di sacrifizii.

  A007000135 

 D. Bosco pareva l'uomo che nulla o ben poco avesse da fare..

  A007000135 

 Di tutto questo però D. Bosco non davasi gran pensiero.

  A007000136 

 - Abbiano pazienza, rispondeva D. Bosco: io sono come quel barbiere il quale alla gente che sopravviene dice: - Attenda, attenda! È presto fatto! Un piccolo momento! - Ma poi fa il suo dovere colla massima comodità, come se nessuno aspettasse.

  A007000136 

 Egli, con S. Francesco di Sales, teneva per massima che la fretta suol guastare tutte le opere; e non era mai il primo a finire il colloquio; non dimostrava mai voglia di abbreviarlo; anzi talora volendosene andare il suo interlocutore, temendo di essere importuno, D. Bosco lo invitava amorevolmente a starsene ancora un poco.

  A007000137 

 - Persino i cavadenti, diceva, devono usare belle maniere; in caso diverso povera clientela! - Vi era in Don Bosco una caratteristica rispettosa, bonaria, affettuosa, la quale però non impediva che egli sapesse cavare il dente, o pescasse qualche pesce grosso.

  A007000144 

 D. Bosco finalmente gli rispose: - Ma possibile! Ella con questo abito? Vada, vada per i suoi affari che io non ho tempo da perdere con lei..

  A007000144 

 D. Bosco lo riconobbe, ma finse di non sapere chi fosse.

  A007000146 

 - Allora quegli vedendo D, Bosco così risoluto, gli domandò perdono, promettendogli che non avrebbe mai più fatto una tale mancanza collo smettere l'abito religioso.

  A007000149 

 Questi, testimonio continuo di quanto faceva D. Bosco, ci assicurò per iscritto.

  A007000149 

 "Con tal sistema D. Bosco riuscì a distrigare gli affari più complicati, ed io non potrei [23] numerare la quantità di persone, che mi dissero di essere state consolate, sollevate nelle loro afflizioni, soccorse nelle loro difficoltà ed imbarazzi dall'esimia prudenza di lui..

  A007000150 

 Essi stessi mi confessarono di avere errato, e che la cosa sarebbe riuscita in quella vece felicemente, se avessero fatto come appunto aveva loro suggerito D. Bosco.

  A007000151 

 D. Bosco le rispose che andasse pure e senza nulla temere.

  A007000151 

 Quella signora però non sembrava soddisfatta, ma D. Bosco le soggiunse: - Vuole fare la volontà di Dio o la sua propria?.

  A007000151 

 Venne all'Oratorio una signora affatto sconosciuta per parlare a D. Bosco: stette sull'uscio di sua camera circa due ore e più, aspettandolo.

  A007000155 

 E D. Bosco non solo ascoltava, ma interrogava, chiedeva spiegazioni, dando ansa a chi desiderava prolungare il suo ragionamento.

  A007000155 

 Ma non tutte le visite erano importanti e spiccie, tuttavia D. Bosco non si lagnava mai del fastidio che non di rado gli recavano molte persone, ignoranti, ciarliere, ineducate e talora eccessivamente insistenti, che di nulla si mostravano appagate; e non rimandava mai alcuno da sè per noioso ed importuno che fosse.

  A007000159 

 Contenti lo ringraziarono e volevano tosto partire, ma D. Bosco disse loro: - Aspettate che vi dia la spiegazione..

  A007000165 

 Da notarsi ancora che la massima parte delle persone venivano non per dare ma per ricevere, ed erano tali che Don Bosco non avrebbe potuto sperare nulla da loro.

  A007000166 

 "Un giorno D. Bosco essendo attorniato da alcuni chierici, ci raccontò questo fatto a lui stesso accaduto: - Venne a trovarmi un ardente democratico, il quale, trovandosi in gravi angustie, mi pregò di dargli una piccola somma di tre franchi almeno, per andarsi a comperare una camicia, essendo sucida quella che indossava e mi assicurò che sarebbe fra breve passato a rimunerarmi.

  A007000172 

 - Ed assicuravano di preferire un no da D. Bosco che un sì da altri.

  A007000172 

 E molti esclamavano: - Come tratta bene D. Bosco! - E ciascuno ne rimaneva soddisfatto e partiva pieno di ammirazione..

  A007000172 

 Richiesto di cose che non poteva concedere uscivano dalla sua bocca risposte negative, ma piene di tanta carità e cortesia da capacitare il richiedente in guisa che molti dicevano: Pare che D. Bosco non sappia dire di no.

  A007000173 

 - Se i dolenti ricordavano le opere buone che avevano fatte e loro sembrava che Dio le avesse dimenticate, D. Bosco esclamava: - Dio nulla dimentica.

  A007000174 

 Era questa una missione delle più importanti nella quale D. Bosco esercitava tutte le opere di misericordia spirituale, imperocchè insegnava agli ignoranti, ammoniva i peccatori, consolava gli afflitti, e pregava Dio e la Beata Vergine a benedire le anime e i corpi di coloro, che per mezzo suo ne invocavano l'aiuto ed il patrocinio..

  A007000175 

 Senonchè D. Bosco li trattava con tanta mansuetudine che finivano sempre per andarsene non solo riconciliati, ma suoi amici..

  A007000176 

 E D. Bosco non urtava mai nei loro sentimenti altezzosi, ma in bel modo esponeva la convenienza di un suo, espediente che suggeriva, rimettendosi però alla saggezza di chi lo aveva interrogato..

  A007000177 

 Talvolta per opinioni contrarie sull'equità di un principio o di un fatto, qualcuno rendevasi molesto colla sua insolenza e D. Bosco interrogato poi, perchè si fosse mostrato così lunganime con que' impronti, più volte egli rispose: Costoro bisogna trattarli da ammalati.

  A007000182 

 La sua affabilità e benignità traspariva così splendidamente dal suo contegno, che molti dopo avergli parlato anche solo per pochi istanti, oppure averlo solamente visto, confessavano che se avessero dovuto figurarsi la persona e la bontà del Divin Salvatore, si sarebbero, colla dovuta proporzione e riverenza, figurato il contegno di D. Bosco..

  A007000183 

 "Una volta era venuto a visitarlo un ricchissimo negoziante senza fede, narrò D. Dalmazzo Francesco, ed unicamente per curiosità: lo vidi poi uscire tutto confuso e l'udii esclamare per tre o quattro volte di seguito: - Che uomo, che uomo è questo! - Ed interrogatolo io che cosa gli avesse detto D. Bosco, mi rispose che aveva udite tante belle cose, che dagli altri preti non si sentono; e che poi l'aveva congedato con queste parole: - Guardiamo che un giorno lei coi suoi denari ed io colla mia povertà ci possiamo trovare in paradiso..

  A007000184 

 Quello che sia passato tra loro io non lo so, ma quell'ebreo uscendo dall'Oratorio mi disse, che se in ogni città ci fosse stato un D. Bosco, tutto il mondo si sarebbe convertito.

  A007000184 

 Seppi ancora dal parroco del mio paese che un Rabbino d'Alessandria gli disse: - Fui già due volte a trovare D. Bosco, e non ci vado più la terza volta, perchè mi troverei costretto a restare con lui! - Tanto erano efficaci le belle ed insinuanti parole che sapeva dire a quelli che lo avvicinavano.

  A007000184 

 Soggiunse Bisio Giovanni: "Per dare un'idea di quello che sapeva dire e fare D. Bosco, ricordo che accompagnai da lui un ebreo sui cinquant'anni, che mi aveva esternato il desiderio di conoscerlo.

  A007000188 

 Il Padre Giuseppe Oreglia della Compagnia di Gesù affermava, che se D. Bosco non avesse fatta altra penitenza in vita sua, questa sarebbegli bastata per dichiarare eroica la sua virtù..

  A007000188 

 LE udienze erano per D. Bosco una croce tormentosa e meritoria.

  A007000189 

 Infatti la vita di D. Bosco fa un continuo dare udienza e per le vie di Torino e ne' suoi viaggi e ne' varii paesi nei quali [30] si recava.

  A007000193 

 - Per esempio, se io mi fingessi mezzo pazzo od ebete: allora la gente cesserebbe subito dal venire; farebbe correre la voce: - Povero D. Bosco! non ha più la testa a posto: non intende più niente; non sa più quello che si dica.

  A007000196 

 - Il segretario pertanto si mise di proposito a seguire quel consiglio; ma, passati alcuni giorni, si presentò a D. Bosco dicendo essergli impossibile di poter accontentare tutti; e lo pregò che gli suggerisse il modo..

  A007000196 

 Soleva dare con altri avvisi, anche il seguente al suo segretario: - Procura di fare quanto puoi per contentare la gente, come fa Don Bosco.

  A007000197 

 Don Bosco, dopo qualche istante di riflessione, gli rispose:.

  A007000206 

 D. Bosco avendo in quel momento una complicatissima corrispondenza da sbrigare e non trattandosi di cosa di confidenza, incaricò un suo prete di fare quella risposta.

  A007000206 

 E D. Bosco temeva forse di umiliarsi facendo egli stesso la risposta? Si crede di essere più del Re, più del Papa? Sarebbe stato suo dovere recargli una risposta in persona... - E così andava avanti di questo passo..

  A007000206 

 Egli saper benissimo chi era D. Bosco...; per conseguenza non riconoscendo la distanza pel grado sociale esistente tra sè e lui, D. Bosco aver commesso un'indegnità col non degnarsi di rispondere di proprio pugno.

  A007000206 

 Quel signore, che aveva una gran stima di sè e dei riguardi che gli si dovevano, al ricevere quel foglio, fu sdegnato oltre ogni dire e, presala penna, riscrisse con mille insolenze: - D. Bosco non dover ignorare chi fosse colui che aveagli scritto onorandolo di un suo autografo.

  A007000207 

 D. Bosco non si commosse punto nel leggere una lettera così villana e di suo proprio pugno rispose: - Che lo ringraziava del suo grazioso foglio.

  A007000208 

 D. Bosco andò a pranzo da lui che attendevalo in cima alle scale.

  A007000208 

 Si pranzò, si rise: Don Bosco colla sua amabilità fu ben presto padrone del cuore del suo ospite, il quale da quel punto divenne amico e sostenitore dell'Oratorio..

  A007000208 

 Sul principio era alquanto imbarazzato, ma dopo pochi minuti divenne aperto e lieto, poichè D. Bosco sembrava che realmente avesse presa quella lettera come una cordiale e fine facezia per provocare la sua venuta.

  A007000209 

 Chiese perdono per lettera; pregò Don Bosco a stracciare quel foglio malaugurato; lo supplicò a volersene dimenticare come se non fosse stato scritto; si proferse in tutto e per tutto a prestare quei servigi di cui D. Bosco avrebbe potuto avere bisogno.

  A007000209 

 Don Bosco gli rispose: che gli rincresceva di averlo disgustato così gravemente: che egli aveva esposte alcune idee e progetti, credendo non fossero contrarii a' suoi desiderii; che però [35] ritrattava qualunque frase avesse potuto spiacergli; che si rimetteva tutto nelle sue mani e gli chiedeva scusa se in qualche modo, senza intenzione, l'avesse offeso.

  A007000209 

 Un parroco della Diocesi di Saluzzo, dopo una lunga corrispondenza con D. Bosco, irritato per non essere favorito in un suo progetto, riscrisse una lettera di sette pagine con termini di fuoco che sembravano studiati per offendere.

  A007000210 

 A questa lettera quell'ecclesiastico restò confuso, scrisse esprimendo un gran pentimento per le sue sgarbate e calunniose invettive e concluse asserendo, non restargli altra cosa da fare fuorchè venire a Torino e gettarsi ai piedi di D. Bosco e chiedergli perdono..

  A007000210 

 D. Bosco avvisato di queste dicerie mandò una lettera a quel signore, dicendogli che non attendesse una sua giustificazione contro le imputazioni da lui fattegli, perchè egli si dichiarava colpevole di quanto era stato accusato e di colpe ancora maggiori; solo lo pregava, essendo ogni uomo in pericolo continuo di morire da un momento all'altro, di volergli accordare il desiderato suo prezioso perdono, acciocchè per parte sua potesse presentarsi tranquillamente al tribunale di Dio.

  A007000210 

 Perciò irritato sbraitava in pubblico essere D. Bosco un superbo, un orgoglioso; e aggiungeva: - Se tale è il Superiore della nuova Congregazione, quale razza di gente dovranno essere i Salesiani! - E muoveva contro di essi varie accuse, dicendo che aspettava da D. Bosco una discolpa, avendogli egli scritto di buon inchiostro.

  A007000210 

 Quegli non vedendo giungere risposta s'inviperì credendo che D. Bosco non volesse degnarsi di tener con lui corrispondenza.

  A007000210 

 Un altro distinto ecclesiastico aveva scritta una lettera a D. Bosco che, essendo fuori di Torino, non aveva potuto riceverla.

  A007000211 

 Avea perciò piena ragione D. Bosco nel ripetere che così nello scrivere come nel parlare è sempre perdente chi con ingiurie risponde alle ingiurie, perchè sermo durus suscitat furorem..

  A007000215 

 IN ogni sua opera, in ogni sua fatica D. Bosco aveva di mira solo la gloria di Dio e il bene delle anime e perciò non deve parer cosa strana che la Vergine benedetta lo aiutasse di persona nel compiere i suoi ufficii e nel vegliare sopra i giovani dell'Oratorio.

  A007000215 

 Notiamo intanto che i fatti mirabili, che s'intrecciano colla vita del Venerabile D. Giovanni Bosco e le sue parole, ebbero testimonii in quest'anno 500 alunni e con essi preti, chierici e altri della casa..

  A007000217 

 Altre voci, ma senza fondamento, di misteriose apparizioni correvano fra gli alunni, i quali, compresi da un sacro timore, desideravano che D. Bosco desse spiegazione di quel fatto..

  A007000217 

 Vi fu eziandio chi [38] asserì aver visto un globo di fuoco sulla camera di D. Bosco.

  A007000218 

 E D. Bosco il 12 gennaio domenica, alla sera, a tutti gli alunni radunati studenti ed artigiani, narrò l'avvenimento di quel lume e lo descrisse e lo spiegò ne' suoi più minuti particolari.

  A007000226 

 Come ebbe finito di parlare il giovane Vallania si avvicinò a me (D. Bonetti) assicurandomi, che il racconto di Don Bosco rispondeva esattamente a quanto egli aveva visto nella camerata..

  A007000227 

 Così la pensavano i giovani, mentre davano a D. Bosco la buona notte..

  A007000228 

 - D. Bosco però non volle spiegar niente, ma ci lasciò intendere con parole equivoche, che il globo era passato propriamente in camera sua e che quivi egli aveva saputo tante altre cose.

  A007000228 

 Essendo gli alunni andati a dormire una gran parte dei chierici e alcuni secolari si strinsero intorno a D. Bosco, per fargli alcune domande.

  A007000230 

 D. Bosco sorridendo gli diede del curioso e soggiunse: - Coloro che potrebbero leggere questi libri ed essere capaci di comprenderli, non si credono tali, poichè se si stimassero da tanto, guai a loro: Iddio permetterebbe che fossero umiliati." Gli si domandò come fare a non cadere indietro e conservarsi nella virtù.

  A007000232 

 È in questa apparizione che probabilmente D. Bosco udì aggiungersi in sogno da Maria SS. alcune strofe finali alla canzone di Silvio Pellico: Cuor di Maria che gli Angioli.

  A007000238 

 D. Bosco conservò in mente il senso di que' versi; anzi, benchè non volesse mai svelare altre particolarità di questa visione, confidò ad alcuni suoi intimi, averne di quello come potè tenuta memoria per iscritto.

  A007000238 

 Perciò, dopo la morte del Servo di Dio, esaminando attentamente le sue carte, ne abbiamo trovato una ingiallita, dal tempo, che porta scritte dalla mano di D. Bosco null'altro che sei strofe, sullo stesso metro, della sovracitata poesia di Silvio Pellico.

  A007000239 

 Sarà questa la carta da noi ricercata? Comunque sia noi la riproduciamo, perchè quanto appartiene a D. Bosco è per noi cosa preziosa..

  A007000256 

 Ma simile eccitamento a conversione non avrebbe prodotti tutti i suoi salutari effetti, se non fosse stata permanente in D. Bosco una cognizione soprannaturale delle coscienze..

  A007000259 

 A questa nota della Cronaca noi aggiungeremo: Don Bosco era assistito da quegli del quale disse S. Giovanni nel suo Vangelo: - Ipse enim sciebat quid esset in homine [2]..

  A007000263 

 IL cuore di D. Bosco era con insistenza rivolto a Roma e sul finir dell'anno 1861 aveva scritta una lettera a Pio IX, della quale, come di altre confidenziali, non tenne copia.

  A007000263 

 In questo foglio D. Bosco gli chiedeva alcuni favori che gli vennero subito concessi, con un rescritto incluso nella seguente lettera, la quale, come il rescritto, porta la firma autografa del Santo Padre..

  A007000273 

 Al Diletto Figlio, Sacerdote Giovanni Bosco - Torino [3].

  A007000275 

 Il rescritto incluso colla domanda fatta da D. Bosco era il seguente:.

  A007000279 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino (Piemonte) si prostra ai piedi di V. B. supplicandola di accordare i seguenti spirituali favori:.

  A007000282 

 Dilecto filio Praesbytero Ioanni Bosco.

  A007000298 

 D. Bosco annunziava a' suoi giovani anche esterni le benigne concessioni della S. Sede, e queste gli porgevano occasione di aggiungere alla Parte seconda del Regolamento dell'Oratorio festivo un Capitolo, nel quale conferma le pratiche divote già in uso per la settimana santa e pel mese di maggio [4].

  A007000299 

 La lettera del Pontefice fu letta a tutti i membri della Pia Società, i quali nel gennaio del 1862, compreso D. Bosco, erano trentotto, uniti in Domino: cioè 5 preti, 28 chierici, e 5 laici..

  A007000302 

 Li 20 gennaio 1862 il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales radunato dal Signor Rettore D. Bosco, fece colle solite formalità l'accettazione del suddiacono Fusero Bartolomeo da Caramagna, figlio di Clemente e del Chierico Racca Pietro di Volvera, figlio di Giacomo.

  A007000305 

 "D. Bosco parlò dei voti.

  A007000307 

 "Il 23 gennaio trovandosi D. Bosco al mattino in mezzo ai suoi chierici alla recita del Testamentino, scuola che ha luogo ogni giovedì, pregato di ricavare dal sacro testo qualche moralità, si fermò su quelle parole di S. Giovanni qui facit veritatem venit ad lucem e, fra le altre cose che disse, svolse questo pensiero.

  A007000308 

 D. Allievi gli rispose che no; e allora D. Bosco lo dissuase da simile tentativo, e lo incoraggiò a continuare indefessamente l'opera sua primitiva.

  A007000308 

 D. Bosco, [49] che era stato suo ospite nel 1850, lo accolse con molte feste e una sera lo fece parlare a tutti i giovani dopo le orazioni.

  A007000308 

 Egli aveva confidate le parole di D. Bosco al Sac. Francesco Rainoni, ora (1908) assistente al Santuario della B. V. in Treviglio, il quale le palesava poi a Don Giovanni Garino..

  A007000308 

 Mentre D. Bosco cercava d'istillare il suo spirito nell'anima de' suoi chierici, un certo numero dei quali non apparteneva alla Pia Società, venne all'Oratorio e vi si trattenne qualche giorno D. Serafino Allievi, uomo dotto, e pieno di zelo sacerdotale, vero apostolo della gioventù, che in Milano operava un gran bene, dirigendo quell'Oratorio di S. Luigi.

  A007000308 

 Perciò chiese il consiglio di D. Bosco, il quale, conoscendo le gravi difficoltà di simili imprese, gli domandò se in qualche modo avesse per sè, per sua sicurezza, qualche fatto o qualche invito soprannaturale, che lo accertasse del volere, di Dio.

  A007000309 

 Ma D. Bosco, che aveva per sè le promesse divine, non trascurava un istante perchè i suoi alunni eli queste si rendessero degni.

  A007000314 

 D. Bosco si avvicinò e disse loro con molta amorevolezza: - Separati siete tre ottimi giovani, uniti siete tre biricchini.

  A007000315 

 Ora "D. Bosco il 31 gennaio, - è la Cronaca di D. Bonetti che parla, dopo pranzo passeggiava sotto i portici con alcuni giovani, quando tutto ad un tratto si fermò e chiamato a sè il Diacono Cagliero Giovanni, gli disse sottovoce: - Sento suonare i danari e non so in qual parte si giuochi.

  A007000323 

 - D. Bosco raccontò all'indomani che nella notte precedente aveva veduti quei tre nel sogno a giocare da disperati"..

  A007000323 

 Allora portai la risposta a D. Bosco.

  A007000325 

 - Un superiore, che gli stava a fianco, insisteva perchè desse qualche esempio; D. Bosco gli rispose:.

  A007000325 

 D. Bosco si fermò a guardarli.

  A007000325 

 Venne mezzogiorno; e unitisi gli studenti cogli artigiani, si presentarono a D. Bosco mentre discendeva pel pranzo.

  A007000326 

 Alla sera D. Bosco proibì quelle battagliucce ed esortò tutti a recitare con maggior fervore nelle orazioni comuni l'Ave Maria per la pace della casa..

  A007000330 

 LA carità apostolica di D. Bosco abbracciava con efficace desiderio di salvezza tutta la gioventù del mondo.

  A007000332 

 E fu il premio per lo zelo di D. Bosco, il quale, appoggiato alle promesse di Maria SS., non aveva negletti i mezzi anche più esegui posti in sua mano per fare quel maggior bene che poteva ad ogni ceto di giovanetti col fine primario dell'istruzione religiosa.

  A007000334 

 La scuola elementare serale e diurna contava sedici anni di vita producendo molti e buoni frutti, mentre D. Bosco era [55] andato elaborando a poco a poco e facendo mettere in pratica un Regolamento che infine dopo molti anni dava alle stampe.

  A007000335 

 Nel dicembre del 1857 Don Bosco aveva presentato questo suo disegno nella radunanza generale delle conferenze di S. Vincenzo de' Paoli e a quando a quando erasi condotto ad Ivrea per consultare su questa impresa il Vescovo Mons. Moreno..

  A007000336 

 Al Venerdì mattina però D. Bosco era risoluto di ritornare ad ogni costo in Torino, come fece.

  A007000336 

 Si legge nella cronaca di D. Bonetti: "D. Bosco il giorno 18 Febbraio andò ad Ivrea per aggiustarsi con quel Vescovo sul personale da mettere nelle scuole Cattoliche che stanno per aprirsi, essendo quella diocesi fornita di eccellenti maestri.

  A007000337 

 - Ebbene è tempo che io mi parta, osservò D. Bosco..

  A007000339 

 Uscito D. Bosco fuori dalla stanza del Vescovo, vi erano già molti sacerdoti, parroci, vicecurati, tra i quali il can. Tea, che lo attendevano per parlargli, ma egli non aveva più tempo di fermarsi.

  A007000340 

 Ma D. Bosco non aveva trattato con quel Vescovo solamente delle scuole; sibbene anche di una tipografia, per edizioni di classici greci, latini ed italiani e di vocabolari, purgate da tutto ciò che poteva nuocere al buon costume: e specialmente per le Letture Cattoliche e per la diffusione più attiva della buona stampa per il popolo..

  A007000341 

 Il Vescovo e D. Bosco erano dell'opinione del Cardinale Pie, il quale scriveva: "Quando tutta una popolazione, fosse anche la più devota ed assidua alla Chiesa ed alle prediche, non leggesse che giornali cattivi in meno di trent'anni diventerebbe un popolo di empi e di rivoltosi.

  A007000342 

 D. Bosco per undici anni aveva vagheggiata l'idea di una tipografia di sua proprietà e negli ultimi mesi del 1861 il suo desiderio diveniva realtà.

  A007000347 

 Il sac. Bosco Giovanni Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales espone rispettosamente a V. S. come il numero accresciuto de' giovani ricoverati in questa casa, importerebbe di avere qualche altra professione oltre quelle che già ivi si esercitano di falegname, sarto, calzolaio e legatore da libri.

  A007000355 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000362 

 Ad ottenere quindi il permesso instato dalSig. D. Bosco Giovanni, direttore dell'Istituzione sotto il titolo di - Oratorio di S. Francesco di Sales - per una tipografia in quello stabilimento, è necessario che la domanda sia fatta da persona, che abbia tutte le qualità statuite dalla citata legge, e che il locale ove s'intenda esercire la detta tipografia sia esposto a seconda del prescritto dalla legge medesima..

  A007000366 

 D. Bosco rispondeva al Governatore, chiedendo di poter essere egli stesso il titolare legale della tipografia.

  A007000380 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000383 

 Il Conte Pasolini Giuseppe senatore del regno, Prefetto della Provincia, poichè il titolo di Governatore era stato mutato in quello di Prefetto, rispondeva a D. Bosco, dandogli norme per compiere l'affare in vertenza; e D. Bosco gli scriveva:.

  A007000387 

 3°) Sarà aperta sotto la direzione del Signor Andrea Giardino, di cui si uniscono i necessarii documenti, ma proprietà del Sac. Bosco Giovanni direttore dell'Oratorio suddetto.

  A007000392 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000399 

 Visto la domanda del Rev.doSig. D. Bosco Giovanni del 26 p. p. Ottobre tendente ad ottenere il permesso di aprire nella casa sotto il titolo di - Oratorio di S. Francesco di Sales - un esercizio di Tipografia sotto la materiale direzione delSig. Giardino Andrea;.

  A007000400 

 Visto li documenti da quest'ultimo all'indicato scopo prodotti a quest'ufficio di Prefettura col mezzo del Sudd.Sig. D. Bosco sotto la data del 27 spirante Dicembre,.

  A007000402 

 Abbiamo accordato ed accordiamo alSig. D. Bosco predetto il permesso di aprire nel suddetto suo stabilimento un'esercizio tipografico servendosi dell'opera del precitatoSig. Andrea Giardino, con che si conformi esattamente alle prescrizioni dell'Art.

  A007000443 

 È nominato il Cottolengo, Don Cafasso, Savio Domenico, Magone Michele; e ciò scopre la mano di D. Bosco..

  A007000446 

 Disposte così le cose, D. Bosco si era affrettato a scrivere una lettera circolare in nome de' suoi giovani, annunziando ai benefattori l'iniziamento del nuovo laboratorio..

  A007000458 

 Il Sac. GIOVANNI BOSCO.

  A007000462 

 I benefattori a voce e per lettera si congratularono con lui, ma chi allora avrebbe potuto prevedere che la minuscola tipografia colle due ruote fatte girare a braccia, si sarebbe allargata tanto da avere a sua disposizione oltre a quattro torchi, dodici scelte macchine mosse successivamente dal vapore, da forza d'acqua, dal gaz, dall'energia elettrica, con l'annessa stereotipia, fonderia di caratteri e calcografia? Le somme enormi che la Providenza avrebbe fornite a D. Bosco, per acquisto di materiale e per opere di pubblicazioni che non potevano essere compensate da guadagni? Il numero diremmo quasi sterminato di libri e fogli anche in lingue straniere, che vennero alla luce vivente ancora D. Bosco? Le onorificenze segnalatissime riportate nelle principali esposizioni d'Europa come per es.

  A007000466 

 D. Bosco ha frequente corrispondenza con un ministro valdese di nome Wolf, il quale è già cattolico in cuore, sebbene non abbia ancor fatta l'abiura.

  A007000466 

 Questi a quando a quando viene a fargli visita e conduce seco de' suoi correligionarii, che restano convinti di essere nell'errore dalle ragioni di D. Bosco e volentieri abbracciano la Cattolica Religione..

  A007000467 

 Giovedì 13 febbraio recitando i chierici il testamentino, ossia i dieci versicoli del Nuovo Testamento, trovandosi D. Bosco in mezzo a noi, sopra quelle parole di S. Giovanni: Sed venit hora quando veri adoratores adorabunt Patrem in spiritu et veritate, ci fece notare come i protestanti interpretino malamente tali parole, da esse prendendo argomento per escludere ogni culto esterno.

  A007000480 

 Fin qui D. Bosco il quale ha per le mani un nuovo lavoro per confutare gli errori dei Valdesi..

  A007000494 

 BOSCO GIO..

  A007000496 

 La prudenza però guidava ogni passo di D. Bosco, il quale in certi casi per ovviare ogni possibile contestazione dei parenti o anche sopruso da parte degli eretici, facevasi sempre [68] stendere in carta l'autorizzazione da coloro che aveano diritto in faccia alle leggi civili [6]..

  A007000497 

 Per queste perdite il demonio si mostrava talmente indispettito contro D. Bosco, che più non lasciavalo dormire di notte..

  A007000502 

 - Da parecchie notti, rispose, lo spirito folletto si diverte a spese del povero D. Bosco e non lo lascia dormire; e vedete se ha proprio buon tempo.

  A007000503 

 Fin qui il racconto di D. Bosco, udito con me dai principali superiori dell'Oratorio.

  A007000503 

 Una notte però D. Savio Angelo, avendo risoluto di vegliare nell'anticamera di D. Bosco, per accertarsi di quel fenomeno, verso la mezzanotte udito all'improvviso un strano fragore, non potè resistere allo spavento che lo incolse, e pieno di orrore fuggi nella propria stanza.

  A007000504 

 D. Bosco avrebbe desiderato che qualcheduno vegliasse con lui, ma nessuno ne ebbe il coraggio.

  A007000506 

 D. Bosco ci raccontò quanto segue: - La notte del 6, o 7 di questo mese, ero appena coricato e già incominciava ad assopirmi, quando mi sento prendere per le spalle e darmi un crollo tale che mi spaventò grandemente: - Ma chi sei? - mi posi a gridare.

  A007000507 

 Oreglia intorno a D. Bosco dopo cena, tosto lo interrogarono se fosse stato lasciato tranquillo di notte; ed egli raccontò quanto segue: - L'altra sera sono andato in camera e vidi il tavolino da notte ballare e battere: tak, tak, tak, tak.

  A007000511 

 - Questa sera alcuni osservarono che Don Bosco da cinque o sei giorni non prendeva più latte nel caffè, al mattino.

  A007000511 

 Pertanto interrogato D. Bosco se la notte scorsa fosse stato più tranquillo, rispose: - Sì; un poco".

  A007000512 

 - Questa mattina, lunedì, alcuni di noi eravamo intorno a D. Bosco mentre prendeva il caffè, e gli domandammo se nella notte era stato ancora disturbato.

  A007000515 

 - Oggi Domenica, D. Bosco, trovandosi moltissimo stanco, fu costretto a porsi a letto, cosa per lui più che insolita.

  A007000528 

 - D. Bosco ritornò ad Ivrea presso Mons. Moreno, ove era stato pochi giorni prima con suo grande sollievo, per vedere se poteva essere libero da quella infestazione notturna.

  A007000529 

 Corsero i servi, corse il segretario del Vescovo, il Vicario generale, il Vescovo stesso, temendo che a D. Bosco fosse accaduta qualche disgrazia.

  A007000529 

 D. Bosco sorridendo rispondeva: È nulla, è nulla... È stato un sogno... non si spaventino... ritornino a riposare, vadano a dormire.

  A007000531 

 - D. Bosco da più giorni reduce da Ivrea è di continuo disturbato.

  A007000540 

 Una sera del 1865 D. Bosco narrava ad un gruppo di giovani le terribili notti di questi tempi.

  A007000542 

 - Taci! non dir questo; rispose D. Bosco con voce vibrata che colpi tutti.

  A007000557 

 Dopo calde preghiere e vive istanze, D. Bosco acconsentì, ma adagiandosi sulla sedia a tal [79] uopo recata, trasse dal cuore un profondo sospiro e disse: - Questi sono gli atti più violenti di mia vita! - Bellisio colla sua matita ritrasse un'altra volta rapidamente le fattezze del Servo di Dio; e data loro una diligente ritoccata, che animò d'un ideale che stava scolpito nel suo cuore, consegnò il suo lavoro a D. Savio..

  A007000557 

 NEI primi giorni di Febbraio, racconta la cronaca di D. Bonetti, venne a far visita a D. Bosco ed ai suoi antichi condiscepoli ed amici il giovane Bellisio, valente pittore che aveva acquistato fama come ritrattista.

  A007000557 

 Oreglia e D. Savio colta quell'opportunità, pregarono D. Bosco a voler concedere qualche momento di udienza privata a quel caro figlio in sua camera, permettendogli, non di prendere il suo ritratto, perchè già era stato preso altra volta, ma di fissarne in carta solo le linee principali del volto e della testa.

  A007000558 

 In questi giorni Don Bosco parla sovente delle miserie della povera nostra vita mortale e delle bellezze del paradiso; dice che desidera di andarvi presto e di toglierei l'incomodo della sua poco utile presenza; di non aver più forze per fare quelle opere, che avrebbe intenzione di compiere; rimettersi in tutto al beneplacito del Signore, il quale per la sua gloria ha molti altri istrumenti migliori di lui.

  A007000559 

 Tuttavia D. Bosco assoggettavasi alle privazioni ordinarie imposte dalla regola comune, non accettando le ordinazioni dei medici, che prescrivevano cibi più confacenti al suo stomaco..

  A007000561 

 Il cuoco era a letto, la minestra e la pietanza per D. Bosco stavano nel forno del potagè col fuoco già spento da ore.

  A007000561 

 Io ammirai D. Bosco.

  A007000561 

 La vigilia di una solennità, D. Bosco aveva confessato fino quasi a mezzanotte e scese in cucina per cenare.

  A007000561 

 Quando D. Bosco ebbe innanzi la minestra, che il Ch.

  A007000562 

 Ma quegli, ruvido di carattere, rispose: - E chi è D. Bosco? È come un altro qualunque della casa! - Vi fu chi riferì a D. Bosco quella risposta insolente, ma il buon Servo di Dio osservò con tutta calma: - Il cuoco ha ragione"!.

  A007000562 

 Una sera l'inserviente disse al cuoco, che almeno desse un po' più calda la roba destinata per D. Bosco.

  A007000565 

 - Trovandosi D. Bosco in refettorio con diversi chierici e secolari della casa e parlando loro delle miserie fra le quali si trovava l'uomo in questo mondo, concluse: - Ah! nulla importa purchè possa andare in paradiso io coi miei giovani e con Bonetti insieme (imperocchè io eragli vicino ed egli aveva gli sguardi a me rivolti)..

  A007000567 

 - Difatti questo l'aveva già detto e lo ripeteva di quando in quando, sicchè tale voce erasi già sparsa in varii paesi; ed una madre di Caramagna venne a Torino per chiedere a D. Bosco la grazia, che mettesse nel numero dei diecimila suo figlio, sebbene non potesse mandarlo ad abitare nell'Oratorio..

  A007000576 

 Un giorno un certo D. Merlone accompagnava al Rifugio D. Bosco, il quale prima di entrare, esclamò sottovoce: Pac Domine ut servem cor et corpus meum immaculatum tibi ut non confundar.

  A007000578 

 - Questa sera D. Bosco dando a tutti i giovani alcuni avvisi per conservare la virtù della modestia, li compendiò con due versi, che disse aver letti nel Foresti circa 25 anni fa: - A bstrahe ligna foco si vis extinguere flammam; Si carnis motus; otia, vina, dapes"..

  A007000579 

 - D. Bosco prima che i giovani andassero a riposo li esortò a non perdere un minuto delle loro giornate, ma di occuparle interamente per non dare luogo al demonio tentatore.

  A007000580 

 - D. Bosco raccomanda particolarmente e con calore la divozione a Maria SS. e la visita frequente al SS. Sacramento"..

  A007000581 

 - Stassera dopo le orazioni D. Bosco suggerì ai giovani un altro mezzo per conservare la virtù della purità.

  A007000587 

 "Anche a' suoi preti e chierici D. Bosco disse in una conferenza, che si guardassero da ogni minima cosa benchè lecita, ma che possa in qualche modo essere occasione di scandalo agli altri: raccomandò che si osservassero le regole della temperanza, non si mangiasse o si bevesse fuori di pasto, e che nessuno si preparasse in camera il caffè colla macchinetta.

  A007000588 

 D. Bosco si trovava in mezzo a noi e ci esortò a preferire il cibo delle anime a quello del corpo e che ci preparassimo un grande appettito di questo cibo squisito.

  A007000590 

 In questi giorni D. Bosco mi dava a rivedere, con varii documenti ed una biografia, la vita della beata Caterina da Racconigi, che egli aveva annotata, ma raccomandommi che prima di scrivere facessi un patto colla santa..

  A007000593 

 Questo amore alle anime eragli certamente ispirato dallo amore che D. Bosco portava al santo sacrifizio dell'altare.

  A007000594 

 Finita la messa ed essendo già partito D. Bosco, qualcuno fece notare al Sacerdote che aveva celebrato, come avesse avuto D. Bosco a servirgli la messa.

  A007000594 

 "Il Conte di Camburzano uscendo dalla camera di D. Bosco e fermatosi a parlare con alcuni della casa, narrò il seguente fatto: - D. Bosco un giorno era entrato nel Santuario della Consolata per fare una visita a Maria SS. Mentre così stava, sente dare i tocchi convenzionali del campanello che chiamava qualcuno dalle vie o case circostanti a servire la S. Messa. Si alza, va in sagrestia, prende il messale e serve messa.

  A007000595 

 - Ma i preti ai quali D. Bosco serviva la santa Messa erano da lui caritatevolmente avvisati, se in qualche modo avessero trascurata la rubrica..

  A007000596 

 "In una di queste mattine, continua la cronaca, D. Bosco parlando della precipitazione colla quale alcuni dicono la Santa Messa, ci raccontò quanto segue: - Andai un mattino a servir messa ad un sacerdote, il quale così frettolosamente diceva le parole, che niente se ne poteva capire.

  A007000600 

 CarissimoSig. D. Bosco Gio..

  A007000603 

 Di leiSig. D. Bosco,.

  A007000611 

 Noi intanto stavamo aspettando che D. Bosco ci dicesse l'esito delle nostre povere preghiere, ma vedendo che nulla ci diceva glielo domandammo.

  A007000611 

 "Sul principio di Febbraio 1862, racconta D. Bonetti, D. Bosco ci esortò una sera dopo le orazioni a pregare, per ottenere una grazia singolare dal Signore: che se l'avessimo ottenuta, ci avrebbe detto quale fosse.

  A007000612 

 Questo D. Bosco non volle dirlo in pubblico, ma lo disse solo in privato con alcuni chierici, raccomandandosi loro di non propalarlo"..

  A007000613 

 Noi aggiungeremo una spiegazione alle parole di D. Bosco..

  A007000615 

 E qui sono da notarsi le fine previsioni di D. Bosco.

  A007000619 

 La formazione delle scuole cattoliche, l'impianto di una tipografia, le dispute co' protestanti il ricevimento delle abiure dei loro adepti, le lotte collo spirito delle tenebre, le abituali infermità, le cure necessarie dirette a preservare gli alunni dal male non avevano infiacchito l'animo di D. Bosco nella ricerca di grandi somme, per sopperire alle tante spese richieste dalle sue opere già iniziate e per l'innalzamento di nuovi edifizii nell'Oratorio di Valdocco..

  A007000620 

 Talora usciva per andare a battere alle porte dei benefattori, [92] povero al punto di essere ridotto a chiedere qualche soldo al signor Rossi Giuseppe, per le eventuali lemosine da distribuirsi strada facendo, Ma le primarie famiglie Torinesi, capacissime di scorgere la virtù negli uomini, avevano riconosciuto in D. Bosco un sacerdote incaricato dal cielo di una missione speciale e la stima che gli professavano cresceva a misura che lo avvicinavano.

  A007000620 

 "La sollecitudine di D. Bosco nell'andar questuando cresceva col moltiplicarsi delle sue opere e de' suoi giovani; e la sua vita fu tutta quanta nel provvederli del necessario per l'anima e pel corpo.

  A007000621 

 Qualche persona tacciò D. Bosco di essere troppo insistente nel chiedere la carità; egli però era solito a dire che bisognava fare il bene ed averne i mezzi.

  A007000623 

 - Dopo qualche anno, quel benefattore abbandonava il secolo e rinunziava ad una beffa fortuna per farsi povero e vivere in povertà con D. Bosco..

  A007000624 

 Qualcuno tentando di menomare il merito di D. Bosco, osò dire: - Egli ha operato il bene col danaro altrui.

  A007000626 

 D. Bosco adunque ricorreva alla stampa.

  A007000645 

 BOSCO GIOVANNI. [95].

  A007000657 

 Ad un foglio del Barone Ricci dimorante in Cuneo rispondeva D. Bosco..

  A007000669 

 BOSCO GIOVANNI. [96].

  A007000670 

 Spiegando l'eccettera di D. Bosco, diremo che la Domenica 9 Febbraio, per ordine del Questore, un delegato con una frotta d'impiegati e di agenti di polizia aveva invaso il palazzo del Conte Cays di Giletta, per sequestrargli alcune lettere pervenutegli dal Presidente del Consiglio generale di Parigi della Società di S. Vincenzo de' Paoli, signor Baudon.

  A007000671 

 E in queste lotterie egli fu sempre di grande aiuto a Don Bosco; il quale andava preparando il programma di quest'ultima, consegnandolo alle stampe per averne migliaia di copie [7].

  A007000672 

 Stampato il programma, il 22 febbraio, D. Bosco supplicava i principi reali Umberto ed Amedeo ad accettare la presidenza della lotteria; ma non potè essere compiaciuto.

  A007000692 

 Bosco di Ruffino cav. Alleramo.

  A007000693 

 Bosco sac. Giovanni, direttore degli Oratorii.

  A007000712 

 D. Bosco era tutto in pensieri, e il giorno 3 marzo in sul mattino, trovandosi con alcuni chierici e laici, domandò sorridendo ad uno: - Fra tutte quelle cose che hai vedute durante la tua vita, quale è quella che più ti abbia piaciuto?.

  A007000713 

 - Allora D. Bosco prese a raccontare il fatto seguente [102].

  A007000713 

 Quegli rispose: - È il signor D. Bosco.

  A007000716 

 Queste parole sonavano come uno scherzo, ma rispecchiavano fedelmente l'umile concetto che D. Bosco aveva di sè e che nessun elogio potea solleticare il suo cuore..

  A007000717 

 D. Bosco, sebbene sedesse un poco discosto, nondimeno, prestava attenzione a tutto questo racconto e noi osservavamo come venisse molto rosso in volto.

  A007000717 

 Infatti "uno di questi giorni D. Rua, sedendo a pranzo, narrava a coloro che gli erano vicini, come i Romani, quando egli trovavasi in quella città con D. Bosco, gli raccontassero il miracolo fatto a Torino dallo stesso D. Bosco, alcuni anni prima, mostrandosi così benissimo informati di ciò che era accaduto.

  A007000718 

 D. Bongiovanni Domenico osservò: "D. Bosco era proprio indifferente alle lodi ed ai biasimi.

  A007000718 

 Io stesso nell'occasione della prima messa di mio fratello Giuseppe, il 21 Dicembre 1862, elogiando D. Bosco, attorniato dai giovani dell'Oratorio e dicendogli: - E il Papa parlando di te ha già usato la parola santo, non vidi in lui alcun mutamento di viso, nè segno di compiacenza.

  A007000720 

 Lo stesso giorno, 14 marzo, D. Bosco mandava la domanda al Prefetto della Provincia per l'autorizzazione della lotteria [9] [104] e vi univa il modulo dei biglietti, i nomi dei membri della Commissione, il Programma, il piano di regolamento, l'elenco degli oggetti e l'estimo di Volpato e di Buzzetti..

  A007000721 

 Una settimana dopo dalla Prefettura si comunicava a D. Bosco il chiesto decreto..

  A007000726 

 Visto il ricorso presentato dalSig. Sacerdote Bosco Giovanni con cui chiede l'autorizzazione di aprire una lotteria di oggetti stati donati dalla generosità cittadina, destinandone il prodotto a favore degli [105] Oratorii di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi a Portanuova e dell'Angelo Custode in Vanchiglia;.

  A007000744 

 D. Bosco aveva deciso di recarsi dopo questa inaugurazione in varie città del Piemonte, per promuovere più efficacemente di persona gli interessi della lotteria.

  A007000752 

 D. Bosco aveva scritte le chieste spiegazioni a questo Ministero, il quale trasmessele a quello dei Lavori Pubblici, finiva [107] col dichiarare a Don Bosco non potersi aderire alla sua domanda [10]..

  A007000753 

 D. Bosco allora pensò, di ottenere per altra via simile favore, tanto più che come Presidente dei Ministri, a Ricasoli, che aveva date le sue dimissioni il 3 marzo, era successo Urbano Rattazzi, anche titolare del Ministero dell'Interno.

  A007000760 

 E lei conoscerà forse D. Bosco!.

  A007000766 

 - Io invece, replicai, credo che tutto andrà bene, perchè D. Bosco riuscì sempre in qualunque impresa..

  A007000767 

 Lei, che mi sembra bene informato delle cose di Don Bosco, saprà dirmi se tutti questi professori sono, patentati..

  A007000774 

 - Dunque lei è D. Bosco..

  A007000775 

 - Sissignore, io sono D. Bosco.

  A007000775 

 Io non sapevo con chi avessi l'onore di parlare: ma ora che so lei essere D. Bosco stesso, protesto di credere pienamente a ciò che ha detto.

  A007000776 

 Infatti al nome di D. Bosco, anche coloro che non lo conoscevano, lo salutarono"..

  A007000777 

 D. Bosco Aveva stabiliti centri per ricevere premii e distribuire biglietti in molte città e paesi dell'Italia settentrionale e centrale, sicchè i Promotori erano 327 e le Promotrici 208, tra cui un gran numero di persone della prima nobiltà.

  A007000777 

 D. Bosco rientrava nell'Oratorio ma non ancora erano aperte le sale della lotteria per l'esposizione dei premii.

  A007000777 

 Quand'ecco la Prefettura comunicare a D. Bosco una disposizione del Ministro delle Finanze che pel momento non permettevagli di aprire la lotteria.

  A007000783 

 Il Ministro delle Finanze, cui venne rassegnata l'istanza del Sacerdote Bosco, tendente ad ottenere l'autorizzazione della lotteria al margine indicata, con sua nota in data 1° corrente mese, ha partecipato a quest'Ufficio che giusta il disposto dell'articolo 3° del Regolamento, sancito con Regio decreto 4 Marzo 1855, e fin tanto che non si troverà compiuta la Lotteria di beneficenza, attualmente in corso ed autorizzata a favore dei feriti nella guerra Italiana, la di cui estrazione dovrà aver luogo il 18 p. v. Giugno, non potrebbe annuire alla domanda del predetto Signor Sacerdote onde aprire quella da esso divisata, non essendo massima di accordare autorizzazioni preventive..

  A007000784 

 Nel portare quanto sopra a cognizione del sunnominato Sacerdote Bosco, il Sottoscritto a nome del prelodato Ministero pregiasi soggiungergli, che il medesimo non ha veruna difficoltà d'autorizzare la lotteria, di cui si tratta, appena sarà trascorso il suindicato termine..

  A007000789 

 Per Don Bosco era vantaggioso il temporeggiare e spediva una circolare stampata ai promotori..

  A007000801 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000803 

 Come appare, D. Bosco non diminuiva la sua attività per la lotteria, mentre in que' giorni un gravissimo dolore avealo ferito..

  A007000806 

 Benchè spoglio delle rendite della mensa, aveva assottigliato di molto le parchissime spese, ch'egli usava fare pel suo sostentamento, impiegando i risparmi a sollievo dei poveri ed anche degli, Oratori di D. Bosco.

  A007000807 

 La sua memoria è e sarà sempre venerata e in benedizione nella Pia Società di S. Francesco di Sales, e il suo nome si ripeterà con plauso in ogni parte della terra ovunque sarà ricordato D. Bosco.

  A007000811 

 SOSPESA la lotteria, D. Bosco non interruppe l'esecuzione del disegno di innalzare un nuovo edificio nell'Oratorio, benchè si trovasse sempre al secco di moneta e aggravato di grossi debiti.

  A007000820 

 Bosco Gio. [113].

  A007000826 

 Per loro buona ventura furono caritatevolmente accolti nella casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales; ma ora si trovano in grande bisogno sia per provvedersi gli abiti opportuni nelle sacre funzioni ed anche per uso ordinario, sia anche per dare aiuto al sacerdote Bosco Giovanni loro superiore, che in questo momento pei molti giovani ricoverati sanno trovarsi in gravi strettezze..

  A007000827 

 Per questo motivo ricorrono alla nota bontà di V. S. R. M. supplicandola a voler loro accordare sopra la cassa dell'Economato quel maggiore caritatevole sussidio che a Lei sarà beneviso; o in capo di ciascuno degli infrascritti, oppure in capo del loro Superiore Sac. Bosco.

  A007000846 

 A Don Bosco.

  A007000847 

 La nuova costruzione doveva innalzarsi lungo la via della Giardiniera ombreggiata da un filare di gelsi, cioè sullo stesso spazio occupato dalla tettoia appigionata un tempo dal Filippi al Visca ed ora proprietà di D. Bosco.

  A007000848 

 Era questo un lavoro di non lieve costo, ma D. Bosco avea detto sul principio dell'anno: - Quando io debbo fare una cosa che è di gloria a Dio, non mi regolo mai dal denaro che ho, ma solo dal bisogno in cui mi trovo; poichè son certo che la Divina Provvidenza in tal caso ci soccorre.

  A007000850 

 Il capo mastro Buzzetti Carlo, al quale Don Bosco aveva fatto conseguire la patente di costruttore, poneva mano all'opera..

  A007000851 

 D. Bosco disse poi più volte come quell'edifizio sarebbe coll'andar del tempo atterrato, qual deturpatore della simetria interna dell'Oratorio: ma che egli finchè fosse vissuto non avrebbe tollerato tale spreco.

  A007000851 

 E D. Bosco l'aveva in mente questo progetto ma, avendo fretta, fu necessario che si addattasse alle esigenze impostegli dall'economia, dalle angustie dell'area e da' bisogni speciali e pressanti.

  A007000852 

 D. Bosco sapeva con certezza assoluta di non aver danaro, nondimeno non osò dargli risposta negativa, conoscendo le strettezze di Buzzetti.

  A007000852 

 E tanto buono Iddio! D. Bosco però non potè mai sapere da qual mano gli venisse un tal dono..

  A007000852 

 Narrava lo stesso D. Bosco ai suoi giovani nelle vacanze autunnali del 1862 un fatto accaduto nel mese di giugno, invero strepitoso o almeno provvidenziale comunque si spieghi.

  A007000853 

 Una baracca [116] di legno aperta, con tetto coperto di tegole, serviva per deposito degli attrezzi de' muratori e della calcina, sotto le finestre delle stanze di D. Bosco a mezzogiorno.

  A007000854 

 Questi disegni furono a suo tempo eseguiti, ma richiedendo essi gran quantità di lavori in ferro, D. Bosco iniziava l'officina de' fabbri ferrai.

  A007000855 

 Questo aumento progressivo di laboratorii induceva Don Bosco a modificare due successivi regolamenti anteriori, che attribuivano ai Capi d'arte la responsabilità del lavoro, dell'economia, della disciplina e della moralità degli allievi..

  A007000859 

 Quindi D. Bosco formolò un quarto regolamento che non fu, in sostanza, più mutato, ed è quello che nel 1877 fu stampato per le Case della Pia Società di S.Francesco di Sales..

  A007000861 

 D. Bosco, avuto sentore della cosa, la vietò anche per i disordini che poteva cagionare; e perchè altri laboratorii avrebbero preteso in simile occasione di fare altrettanto, se avessero sperata una inconsulta tolleranza.

  A007000862 

 D. Bosco però, che era così blando nel dare ordini, se la necessità lo costringeva a fare uso di un comando risoluto, allora sapeva far valere la sua autorità, nè tollerava impunita la resistenza.

  A007000863 

 Perciò D. Bosco doveva essere oculato in tale scelta e rigoroso nel togliere quell'ufficio a chi se ne fosse reso indegno.

  A007000863 

 Tuttavia D. Bosco essendo stato supplicato da quegli artigiani espulsi che domandavano perdono e promettevano obbedienza ne riaccettò la maggior parte; ma stette fermo a non più ammettere in casa i due operai esterni.

  A007000864 

 "Mi incontrai, narrava Giuseppe Reano, presso la chiesa di S. Dalmazzo con un capo d'arte congedato dall'Oratorio, il quale mi disse: - Reano, devi sapere che D. Bosco e Don Savio avranno da fare con me!.

  A007000866 

 Vorrebbe dichiararsi avversario di D. Bosco? lo non avrei tanto coraggio, nemmeno per tutto l'oro di questo mondo..

  A007000868 

 Il suo secondo figlio, rimasto privo di padre e di madre, campava a gran stento la misera vita, soccorso talvolta da Don Bosco"..

  A007000869 

 - Enria gli rispose: - Caro Battista; vuol venire con me all'Oratorio? Sono sicuro che D. Bosco lo accetterà subito in casa tanto più che stenta ad avviare un laboratorio di fabbri.

  A007000869 

 La Divina Provvidenza intanto aiutava D. Bosco mandandogli buoni capi d'arte ed alcuni veramente eccellenti, dei quali a suo tempo faremo menzione onorevole.

  A007000869 

 Per varii anni aveva accettati nella sua officina giovani raccomandati da D. Bosco e tutti furono molto contenti di un tale maestro.

  A007000870 

 D. Bosco l'accettò e il buon artista era così contento, che andava ripetendo: - Ma io sono entrato in paradiso! - Lavorava come un giovane sui vent'anni, addestrava con diligenza i suoi allievi, e vigilava perchè non dessero mai alcun dispiacere a D. Bosco.

  A007000870 

 Visse quattro anni nell'Oratorio ripetendo fino nella estrema ora della sua Vita: Benedetto quel giorno nel quale D. Bosco mi accettò nella sua casa..

  A007000874 

 DON Bosco continuava ad esercitare le sue opere di carità anche fuori dell'Oratorio, specialmente nel visitare gli infermi.

  A007000875 

 Quell'ottima signora e fervente cristiana si consolò al vederlo, e pretendeva ad ogni costo, che D. Bosco le dicesse se morendo in quello stato, ella sarebbe andata in paradiso; e gli domandava: - Le mie confessioni sono state tutte buone? - Sorrideva D. Bosco vedendo come la signora lo credesse da tanto, ma egli, come disse aver fatto in altre simili circostanze, cercò in bel modo di svignarsela, facendo qualche interrogazione da porlo in grado di metterle il cuore in pace"..

  A007000875 

 "Gli infermi, così la cronaca di D. Bonetti, sembrano essere sollevati dai loro mali, quando possono avere D. Bosco vicino, e lo desiderano quasi per essere più sicuri del paradiso.

  A007000876 

 Anche agli infermi aggravati molto dal male D. Bosco sapeva porgere inestimabile conforto..

  A007000878 

 Ma presso il letto de' sofferenti D. Bosco arrecava ben altro di più che parole di conforto e di consolazione.

  A007000880 

 Ricevuti i Sacramenti [123], compreso quello dell'estrema unzione, fu visitata dal servo di Dio D. Bosco per desiderio ed invito del teologo Felice Golzio confessore dell'inferma..

  A007000881 

 - Io voglio fare la volontà di Dio! - E D. Bosco: - Così va bene.

  A007000881 

 Appena D. Bosco si avvicinò al letto, affabilmente le domandò come si sentisse, e lei, che conservava piena lucidità di mente, lo riconobbe e lo ringraziò.

  A007000883 

 Le sue tribolazioni furono abbondanti massime per il morale, e ogni volta che se ne presentava una nuova, mia madre soleva dire celiando: - Ecco un biglietto di visita di D. Bosco..

  A007000884 

 Quando venne per lei il momento della morte, che la rapì a settantacinque anni, il sacerdote D. Valimberti, vice parroco del Carmine che l'assistette, senza sapere niente di ciò che D. Bosco aveva detto tanti anni prima, mi consolò dicendomi, che per quanto a lui sembrava mia madre aveva fatto il suo Purgatorio in questo mondo e che c'era fondamento a sperare che fosse subito andata in Paradiso..

  A007000886 

 D. Bosco non era meno meraviglioso nell'Oratorio.

  A007000897 

 Molti giovani per più giorni si appressarono a D. Bosco interrogandolo per conto proprio, cioè se fossero essi i destinati a morire.

  A007000897 

 Vive durarono le insistenze, ma D. Bosco deviava i discorsi e nulla disse.

  A007000898 

 D. Bosco non voleva perchè l'aveva già fatta una volta, ma egli avendogli chiesto di udirlo, come per grazia speciale gli fu concesso.

  A007000898 

 Don Bosco diede il permesso.

  A007000898 

 Il buon padre Don Bosco andò a Borgaro per vederlo.

  A007000898 

 Nei primi giorni domandava a D. Bosco che gli lasciasse fare la confessione generale.

  A007000898 

 Quando D. Bosco disse che uno doveva morire, questo giovane sebbene dapprima non cattivo, prese a condurre una vita veramente esemplare.

  A007000898 

 Venuti due suoi fratelli a vederlo e saputo del suo malessere, chiesero a D. Bosco che lasciasse andare Luigi a casa, per qualche tempo.

  A007000899 

 Giunta nell'Oratorio la notizia di questa morte, varii chierici domandarono a Don Bosco se Fornasio fosse colui che aveva nel sogno ricevuto quel biglietto, e il Servo di Dio, lasciò travedere non essere lui.

  A007000900 

 In questa stessa sera (16 aprile) D. Bosco annunziò agli alunni e descrisse quella morte, facendo osservare che dava a tutti una grande lezione.

  A007000902 

 Il 17 di aprile in tempo di ricreazione dopo il pranzo D. Bosco era in cortile circondato da un numero di giovani, i quali curiosamente lo interrogavano: - Ci dica il nome di chi deve morire! - D. Bosco sorridendo faceva segno col capo che non lo avrebbe detto.

  A007000903 

 D. Bosco continuava a far segno che no..

  A007000905 

 - Volete proprio saperlo? In quanto a questo vi contenterò, disse D. Bosco.

  A007000906 

 La parola di D. Bosco non tardò un istante a sapersi da tutta la casa.

  A007000907 

 Sospettando che D. Bosco alludesse a Marchisio, dicevano: - Se fosse così, saprei anch'io indovinare che uno deve morire e che il suo nome principia colle iniziali del nome di Maria!" -.

  A007000912 

 "Il 20 aprile giorno della SS. Pasqua D. Bosco stette molto male e non poteva più reggersi in piedi.

  A007000916 

 D. Bosco alle nostre osservazioni, rispose: - Il Teol. Borel è zelantissimo ed è innegabile essere innumerevoli le conversioni, che egli produce colle sue prediche, ricche di racconti e dialoghi vivacissimi.

  A007000918 

 Ora intraprendiamo di bel nuovo per la gloria di Dio l'opera nostra, rubando i ritagli di tempo per iscrivere quelle cose, che ci paiono più rimarchevoli nella vita di D. Bosco.

  A007000919 

 Queste poche parole ci assicurano che la Commissione, formatasi per raccogliere i fatti della vita di D. Bosco, aveva ne' due anni scorsi continuato a compiere il suo ufficio, esaminando, approvando o correggendo quanto era stato scritto da Bonetti, da Ruffino e da qualche altro de' suoi membri..

  A007000921 

 "Dall'annunzio di quella era trascorso un mese e andava scemando in alcuni l'apprensione salutare prodotta dalle parole di D. Bosco.

  A007000923 

 D. Bosco un mattino incontratolo per le scale aveagli domandato: - Vuoi andare in paradiso?.

  A007000925 

 - D. Bosco per altro, standogli attorno per alcuni giorni, lo andava, preparando con prudenti avvisi e lo induceva a fare la confessione generale, della quale Maestro rimase contentissimo..

  A007000925 

 - Dunque preparati! soggiunse D. Bosco.

  A007000926 

 Il 24 aprile un giovanetto, visto Maestro seduto sul poggiuolo dell'infermeria, ebbe una singolare idea e si avvicinò a D. Bosco, dicendogli: - È vero che colui che vuol morire [131] è Maestro? - Che cosa ne so io! rispose D. Bosco; domandalo a lui!.

  A007000927 

 - Volentieri, gli rispose D. Bosco; prima però di partire fatti fare un certificato dal medico della tua infermità - Questa risposta consolò molto il giovane, il quale così ragionava: Uno deve morire nell'Oratorio.

  A007000927 

 Il giovanetto salì al poggiuolo ed interrogò Maestro: Maestro si mise a ridere e andò a pregare D. Bosco, perchè gli permettesse di passare alcun tempo in famiglia.

  A007000929 

 Verso le 10 l 'infermiere passò avvertendo Maestro che il Dottore sarebbe giunto fra brevi istanti e che perciò si alzasse e venisse nell'infermeria a parlargli e a chiedere il biglietto convenuto con D. Bosco..

  A007000930 

 Fu subito avvertito D. Alasonatti, ed io (Bonetti) chiamai D. Bosco.

  A007000931 

 D. Bosco vedendo i giovani costernati li assicurò della salute eterna di Maestro.

  A007000931 

 Sopraggiunto D. Bosco, subito che lo vide perdette ogni speranza: la vita era spenta.

  A007000932 

 D. Bosco alla sera fece una commovente parlata che trasse a tutti le lagrime.

  A007000933 

 D. Bosco con due sole parole li metteva in pace.

  A007000934 

 Quando D. Bosco sognò quel personaggio o spettro presentare il biglietto a Maestro, lo vide sotto il porticato in faccia all'androne che mette agli orti.

  A007000937 

 In quel mentre D. Bosco usciva dalla Chiesa e osservando commosso questa bara: - Guardate! disse a D. Francesia e ad altri, che gli erano vicini; combinazione!...... nel sogno l'ho veduta proprio qui..

  A007000940 

 D. Bosco rispose: - Non sarà il solo; prima che passino due mesi, altri due dovranno morire.

  A007000940 

 Due chierici anziani già in sacris, uno de' quali D. Cagliero Giovanni, avutane notizia, un mattino salendo le scale avevano incontrato D. Bosco, che discendeva nel cortile, e gli annunziarono questa perdita per lui sempre dolorosa.

  A007000941 

 I due chierici assunsero volentieri quell'ufficio da angelo custode, ma intanto presa una carta vi scrissero la profezia, la data del giorno nel quale D. Bosco l'aveva annunciata, i due nomi e la firmarono.

  A007000943 

 E D. Bosco con molte lepidezze, dopo aver raccontato varii episodii della sua vita, venne a descrivere la valentia del famoso [135] cane grigio, sicchè gli alunni ne erano entusiasmati e ridevano saporitamente..

  A007000943 

 "In que' giorni, continua D. Bonetti, gli alunni, che avevano bisogno di divertire la propria mente dalle idee funebri, presero a parlare a D. Bosco di quel cane misterioso, che in varii incontri avealo salvato da tante aggressioni dei malvagi.

  A007000946 

 Possiamo ben dire che la storia di questo cane è qualche cosa di ben curioso ed insieme di sovrumano, tanto più che a quel che sembra talora appariva visibile al solo D. Bosco..

  A007000947 

 "Nel 1862, un sabato dopo pranzo verso le ore 2, D. Bosco mi chiamò con sè, perchè lo accompagnassi in Torino.

  A007000948 

 L'indomani io sentiva essersi sparsa una voce come il giorno prima alcuno stesse in agguato per fare su D. Bosco qualche brutto tiro"..

  A007000949 

 "Alla sera, narra la cronaca, mancò il predicatore e dovette perciò salire in pulpito D. Bosco.

  A007000953 

 SE D. BOSCO amava tanto le anime de' giovanetti educati nel suo Oratorio non portava minore affetto a quelle degli alunni del piccolo Seminario di Giaveno, delle quali era pur responsabile al cospetto del Signore.

  A007000954 

 D. Bosco, ben sapendo chi ispirava quelle lettere, rispondeva sorvolando tale questione.

  A007000954 

 Persona ecclesiastica di autorità in varie occasioni aveva scritto a D. Bosco, bellamente insinuandogli non, essere conveniente che si immischiasse troppo in quella direzione, e che procurasse invece di tenersi a parte per non dare ombra al Rettore.

  A007000955 

 I signori della Curia presero in considerazione quelle rimostranze e soddisfatti, perchè in Giaveno era stato, rimesso l'antico onore, decisero di pregare D. Bosco a non più occuparsi del Seminario..

  A007000955 

 Intanto moriva l'Arcivescovo suo principale appoggio; e alcuni del clero di Giaveno sobbillati dai malcontenti andavano dicendo che D. Bosco col suo predominio in collegio, faceva perdere alla Curia quel prestigio, che a lei sola doveva appartenere.

  A007000956 

 Uno di questi venne infatti in Valdocco e prese a dirgli: - Signor D. Bosco, le siamo troppo riconoscenti di ciò che ha fatto per noi; ma capirà bene che, trattandosi di un Seminario della diocesi, sarebbe cosa desiderabile che a Giaveno vi fosse una direzione uniforme con quella che vige in varii altri nostri Seminarii..

  A007000957 

 - E che cosa trova di difforme e che cosa le dispiace nella nostra direzione? osservò D. Bosco..

  A007000963 

 - Sì! Hanno ragione, l'interruppe D. Bosco; intendo bene ove vada a parare questo suo ragionamento... Io ho dovuto faticar molto e assoggettarmi a sacrifizii per quel piccolo Seminario...... Io vi ho mandato un gran numero di giovani, che senza il mio invito sarebbero andati altrove, oppure non si sarebbero mossi dalle loro case....

  A007000967 

 D. Bosco senza fare osservazioni, rispose risoluto ma calmo: - Se è così, io mi ritiro!.

  A007000968 

 Dopo aver annunziato al Rettore D. Grassino l'atteso e deciso ritiro di D. Bosco dalla direzione, chiamò a sè il Ch.

  A007000968 

 Vaschetti amava molto D. Bosco, ma non era legato a lui con obblighi speciali; d'altra parte desiderava di ottenere una posizione stabile in diocesi e suo ideale era una parrocchia dove esercitare con zelo il sacro ministero..

  A007000969 

 Ruffino intanto, essendo di Giaveno, venne a conoscere i particolari delle trame che da più di un anno si erano ordite contro D. Bosco e non potè a meno di esclamare: È un vero tradimento!.

  A007000970 

 Boggero e Bongiovanni preferirono obbedire a D. Bosco e senza frappore indugi, non avendo danari per pagare la vettura, partirono a piedi da Giaveno e ritornarono nell'Oratorio.

  A007000970 

 Con simile persuasione un chierico de' più anziani dell'Oratorio scrisse a Vaschetti una lettera molto pungente, il quale la mandò a D. Bosco lamentandosene.

  A007000970 

 Don Bosco aveva scritto ai chierici, che gli appartenevano, di ritornare all'Oratorio; ma D. Grassino, eseguendo le istruzioni avute loro fece la proposta di abbracciare apertamente il suo partito.

  A007000970 

 E D. Bosco gli rispose da buon padre, pacificandolo e ancora oggidì (1909) egli conserva questo biglietto per suo conforto e giustificazione.

  A007000970 

 [141] Lo stesso D. Bosco pago di aver conservato all'Archidiocesi un istituto di tante speranze, dopo averlo reso fiorentissimo con gravi sollecitudini, erasi ritirato senza pretendere nessuna retribuzione..

  A007000971 

 Nutriva forse quel consigliere le più buone intenzioni del mondo, ma intanto D. Bosco non di rado vedeasi strappare dal fianco quelli sui quali aveva riposte le sue speranze..

  A007000972 

 D. Bosco però non conservava rancori.

  A007000972 

 D. Grassino affermava alla nostra presenza e a quella di D. Vaschetti, che D. Bosco dopo i fatti di Giaveno più volte aveagli detto con molta affezione di cuore, che davagli il diritto di prendere alloggio nell'Oratorio e di sedervi a mensa ogni qualvolta gli fosse piaciuto..

  A007000973 

 D. Rua Michele testificò con giuramento: "Dopo la morte di Mons. Fransoni, D. Bosco si trovò nella necessità di sovvenire l'opera sua contro esigenze, che ne sarebbero state la rovina, come pure sostenere diritti, che erangli stati concessi del defunto Arcivescovo, o dallo stesso Sommo Pontefice, ma si mostrò sempre pieno di rispetto e sottomissione e in tutto ciò, che non era contrario alla vita della sua Istituzione.

  A007000973 

 Ma D. Bosco, senza muovere doglianza su tali pretese, faceva conoscere in quanto alla prima aver egli provveduto ai chierici con tanti sacrifizii, perchè ne aveva sommo bisogno e per altra parte gli sarebbero mancati i mezzi per mantenerli in Seminario.

  A007000976 

 D. Grassino si era avveduto ben presto dello sproposito che aveva fatto respingendo il valido appoggio, prestatogli da Don Bosco.

  A007000976 

 Entrò nel Convitto Ecclesiastico e per due anni tutte le domeniche veniva all'Oratorio per fare il catechismo ai giovani e per intrattenersi con D. Bosco.

  A007000976 

 Vaschetti però con un coraggio eroico sosteneva il suo Rettore, ricordandogli continuamente i consigli essenziali che D. Bosco aveva loro ripetutamente inculcati, e disimpegnava senza risparmiarsi le accresciute e già prima molteplici occupazioni; ma sul finire del 1863, stanco di quella vita, volle ritirarsi.

  A007000978 

 Il Rettore di Giaveno col suo naturale impetuoso guastava tutto per non aver più chi lo frenasse o avvertisse; anzi parve che avesse interamente dimenticato Don Bosco e i suoi consigli.

  A007000981 

 Da tre anni Mons. Lorenzo Gastaldi governava l'Archidiocesi di Torino, quando mandò un giorno a chiamare D. Vaschetti già parroco a Volpiano e si fece raccontare tutta la storia del passato intorno al Seminario di Giaveno; la causa della sua prima decadenza, i mezzi adoperati da D. Bosco per rialzarlo, le condizioni da lui poste alla Curia accettandone la direzione, i motivi per i quali era stato costretto a dimettersi.

  A007000981 

 Don [144] Vaschetti diede una esatta relazione a Monsignore, il quale approvò pienamente la condotta di D. Bosco e poi gli disse di volere assolutamente che nel Seminario di Giaveno si addottassero i sistemi di educazione introdotti da D. Bosco..

  A007000982 

 Nell'udir queste lodi, D. Vaschetti, pensando alle questioni già sorte tra l'Arcivescovo e D. Bosco, si azzardò ad interrogare: - Ma perchè, Monsignore, combatte D. Bosco?.

  A007000983 

 - E poi soggiunse: - Sono i mezzi che D. Bosco adopera per ritenere i chierici per sè, che non mi piacciono..

  A007000985 

 Anglesio aveva frequentati con altri suoi compagni le classi ginnasiali dell'Oratorio; e D. Bosco nel 1857 alla solenne chiusura dell'anno scolastico nel porgergli il primo premio gli aveva detto: - Ricordati che il Signore ha su di te grandi disegni.

  A007000985 

 Mons. Gastaldi, secondo l'idea di D. Bosco, gli aveva concessa una piena autorità nell'interno dell'Istituto; e per suo ordine D. Aniceto rimise in vigore quanto facevasi nell'Oratorio di Valdocco per la direzione spirituale, tutte le pratiche di pietà quivi in uso, e specialmente le frequentissime comunioni.

  A007000986 

 D. Bosco godeva del gran bene che si faceva a Giaveno, e che si sarebbe fatto da successori di D. Aniceto per l'impulso che egli aveagli dato fin dal principio.

  A007000990 

 DON Bosco già nell'anno 1861 aveva preveduto il suo ritiro da Giaveno e sentivasi spinto da un vivo desiderio di stabilirsi in qualche altro collegio del Piemonte.

  A007000991 

 - Fu accettato il suggerimento e dal Consiglio io fui incaricato a farne parola a D. Bosco.

  A007000991 

 Dopo una gita al Santuario io feci ritorno all'Oratorio e comunicai a D. Bosco l'incarico avuto"..

  A007000991 

 Il Prevosto Reggio disse: - Si rivolgano a D. Bosco e vedranno il loro collegio col ginnasio fiorire per numero e per buoni studii.

  A007000992 

 "D. Bosco, sottentra qui all'Anfossi la cronaca di D. Bonetti, gradiva questa domanda appoggiata dal Parroco dei SS. Quirico e Paolo Can.

  A007000994 

 Da un canto D. Bosco avrebbe già dato parola al Municipio; dall'altro non vorrebbe operare con dispiacere del Vescovo.

  A007000994 

 "La sera del 26 maggio D. Bosco si raccomandò tanto alle preghiere de suoi giovani, affermando di trovarsi in gravi imbrogli.

  A007000995 

 A D. Bosco, fatte le debite riparazioni, si dava il locale pubblico delle scuole maschili elementari e ginnasiali, e l'edifizio per il Convitto; lire 14.000 annue per il personale assistente ed insegnante, il quale però sarebbe stato nominato da Don Bosco o dal Direttore che egli vi avrebbe stabilito..

  A007000995 

 "E D. Bosco, ripiglia il Canonico Anfossi, bramoso di espandere l'opera sua, dopo aver temporeggiato per qualche tempo e scambiate varie lettere, presomi insieme, partì per Dogliani.

  A007000996 

 Nel mattino seguente mentre il Consiglio Comunale deliberava, D. Bosco andò nel Monastero delle monache Domenicane, che era in Dogliani Superiore, per celebrarvi la Santa Messa. L'accompagnò il parroco D. Drochi, che godeva stima di santità ed era predicatore valente: io li seguii [149] per servire.

  A007000996 

 Ricordo che dopo la Messa D. Bosco tenne alle suore un bellissimo discorso facendo un confronto tra il loro Monastero e il Paradiso terrestre, quale ci è descritto dalla sacra Scrittura e secondo l'interpretazione dei Santi Padri..

  A007000997 

 Discesi quindi in casa Bruno, si ebbe una visita della Giunta che riferì le condizioni colle quali volentieri si sarebbe affidato a D. Bosco il Convitto colle scuole.

  A007000997 

 Il Sindaco sollecitava D. Bosco ad accettare definitivamente quella direzione; ed egli concluse dicendo: - Accetto: una sola condizione però ancora mi riservo e si è che il Vescovo di Mondovì, Mons. Ghilardi, approvi l'opera mia; perciò intendo di recarmi tosto di qui a lui per averne il parere e l'assenso.

  A007000998 

 Monsignore ci accolse molto bene: era grande la stima, che questo insigne e dotto Vescovo sentiva per D. Bosco; ci diede ospitalità, si cenò, si ebbe una bella camera per la notte..

  A007000999 

 - D. Bosco osservò rispettosamente che [150] non ne sarebbe avvenuto alcun danno al Seminario, che anzi prevedeva l'opposto.

  A007000999 

 Ad ogni modo insistendo Mons. Ghilardi nella sua idea, D. Bosco retrocedette dalla convenzione già quasi stabilita col Consiglio Municipale di Dogliani, e incaricò me di scrivere in proposito all'avvocato Bruno.

  A007000999 

 D. Bosco espose i desiderii del Sindaco e dei consiglieri di Dogliani, e l'intenzione sua d'accettare per avere mezzo di far del bene alla gioventù, principalmente coltivando le vocazioni ecclesiastiche.

  A007000999 

 Monsignore riconobbe che l'opera di D. Bosco sarebbe certamente riuscita bene, conoscendo l'andamento dell'Oratorio di Valdocco, dove non mancava mai di venire ogni qualvolta si recasse a Torno; - ma, continuò, se ella, mio caro D. Bosco, si stabilisce a Dogliani, in pochi anni mi vuota il mio piccolo Seminario! Prenda invece sotto la sua direzione i miei Seminarii; io sono disposto ad affidarglieli; ma per farmi piacere non vada a Dogliani.

  A007000999 

 Questo fatto addimostra quanto D. Bosco fosse sottomesso non solo alla volontà, ma anche ai desiderii dei Vescovi sebbene con suo danno..

  A007001001 

 D. Bosco infatti ebbe sempre la massima deferenza ed ogni maggior rispetto verso le autorità Ecclesiastiche.

  A007001002 

 Si trattava delle Letture Cattoliche, che D. Bosco aveva risoluto di far stampare da qui innanzi nella tipografia dell'Oratorio.

  A007001003 

 D. Bosco l'aveva ideata e la riteneva come opera che gli appartenesse; ma essendosi associato con Mons. Moreno, Vescovo d'Ivrea, e di comune accordo avendola fondata, dovette attribuirgli una ingerenza quale richiedeva la dignità vescovile, l'attività, la scienza, l'interesse e l'amicizia della quale da tanto tempo onoravalo quel Prelato.

  A007001006 

 A questo ufficio il Vescovo e D. Bosco dovevano trasmettere quanto lo riguardava per la regolarità dei conti.

  A007001006 

 D. Bosco, del quale era tutta la fatica, poichè esso preparava i libretti, talvolta chiedeva amichevolmente notizie di questa contabilità, ma ottenne risposta che vi erano serii debiti da pagare e che le spese della stampa superavano le entrate..

  A007001007 

 D. Bosco per riguardo al Vescovo accettava o pareva accettare simili rendiconti, per non rompere un'amicizia che durava da tanti anni, ed anche perchè odiava ogni discordia, che avrebbe potuto recar danno a quella sua prediletta associazione.

  A007001008 

 Il Vescovo approvò; quand'ecco nei primi di maggio giungere a D. Bosco una lettera a nome di Monsignore scritta dal Can.

  A007001008 

 Per queste ragioni si trovò l'espediente di sostenere presso il Vescovo, che D. Bosco non aveva considerato i suoi diritti, appartenere a lui la proprietà delle Letture Cattoliche; che senza il suo appoggio D. Bosco sarebbe riuscito a poco, e che il cambiamento di tipografia poteva essere pericoloso alle Letture stesse..

  A007001008 

 Si ebbe sospetto che D. Bosco facesse un primo passo per sottrarsi ad una tutela non voluta, ma tollerata; si temette che tolto a Paravia l'incarico di quelle stampe, il tipografo avrebbe chiesto per lo meno il pagamento de' suoi crediti, senza più accordar dilazioni; si vide il pericolo di dover presentare un resoconto dell'attivo e del passivo che per varie cause non potevasi in que' giorni determinare e regolare.

  A007001009 

 Questi furono i motivi che avevano ispirato la lettera del Canonico Pinoli, il quale, essendo amico di D. Bosco, pareva che probabilmente avesse dovuto scriverla mentre altri la dettava..

  A007001010 

 Il Teol. Valinotti erasi incaricato di mandarla all'Oratorio e D. Bosco faceva la risposta a questo Teologo..

  A007001017 

 Ella stessa signor Teologo, mel disse più volte con queste parole: - Faccia presto, D. Bosco, a mettere una tipografia, affinchè ci togliamo dagli impicci della stampa..

  A007001028 

 BOSCO GIOVANNI. [155].

  A007001031 

 Il secondo fascicolo pel mese d'Agosto: - Il Pontificato di S. Felice Primo e di S. Eutichiano Papi e martiri per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (M).

  A007001034 

 D. Bosco vi aggiunse tre spaventevoli esempi di castighi divini, i quali colpirono in questi anni gli spregiatori di Dio, del Papa, e dei Vescovi.

  A007001035 

 D. Bosco intanto mentre i suoi tipografi incominciavano alacremente la stampa di questi libretti, adoperavasi nell'attenuare i malumori d'Ivrea.

  A007001035 

 Il Teologo continuò indisturbato nel suo ufficio come prima tenendo presso di sè tutti i registri, con questa sola innovazione che la Tipografia dell'Oratorio aveva preso il luogo di Paravia nei lavori e negli utili, quantunque all'antico suo tipografo D. Bosco avesse stabilito di dare ancora ordinazioni..

  A007001037 

 Le attinenze però di D. Bosco con Mons. Moreno avevano, ricevuta una grave scossa..

  A007001042 

 Con atto del 9 novembre 1861, rogato dal notaio Turvano, D. Bosco costretto dal bisogno di danaro aveva venduto a Giacomo Berlaita una pezza di prato dell'estenzione di ettari 0,35,4, Ossia giornate 0,92,24 per il prezzo dichiarato di lire 4480,20.

  A007001042 

 D. Bosco andò e benedisse, e si fermò per qualche tempo a confabulare col Berlaita.

  A007001042 

 Egli corse tutto desolato a chiamare D. Bosco, perchè venisse a recitare gli scongiuri del rituale.

  A007001044 

 D. Bosco il seppe e mi diede una scatoletta con nove pillole, dicendomi di prenderne tre per mattina e recitando un' Ave Maria ogni pillola.

  A007001045 

 Mentre in mia mente rivolgeva questo pensiero, Don Bosco all'improvviso uscì a dirmi: - In quanto poi a quel giovane, e me ne disse il nome, me lo conduca poi a casa sul fine di questo mese.

  A007001045 

 Una distinta signora di Torino, nota D. Bonetti, espose quanto segue di D. Bosco.

  A007001046 

 Con questa nota D. Bonetti ripigliava la Cronaca, esponendo il sunto di qualche parlata di D. Bosco agli alunni nel maggio e ciò che in questo mese accadde di memorabile nell'Oratorio..

  A007001047 

 - D. Bosco salì sul pulpito del parlatorio e disse di voler inculcare tre cose: allegria, lavoro, pietà.

  A007001048 

 - D. Bosco parlava ai giovani del modo col quale desiderava che si passasse il mese di Maria, quando tutto ad un tratto cambia argomento e dice: Mi viene adesso un pensiero che non posso tenermi dal palesarvi.

  A007001049 

 - Non si potrebbe dire quanto sia grande l'affezione di D. Bosco alla Santa Sede e al Papa.

  A007001051 

 - D. Bosco radunò in camera sua alla sera dopo le orazioni, que' preti, chierici e giovani, i quali conosceva disposti a rimanere con lui nell'Oratorio e a far parte della Pia Società.

  A007001052 

 Noi per un anno intero ci eravamo preparati a questa grande azione e all'invito di D. Bosco nessuno avendo fatta difficoltà, fu deciso che il mercoledì prossimo avremmo emessi i nostri voti"..

  A007001053 

 La Madonna aveva preparata a D. Bosco, in questo mese a Lei consecrato, la più grande delle consolazioni.

  A007001055 

 Il sig. D. Bosco Rettore, vestito di cotta, invitò ognuno ad inginocchiarsi, ed inginocchiatosi egli pure, incominciò la recita, del Veni Creator, che si continuò alternativamente sino al fine.

  A007001057 

 Facemmo dunque in numero di 22, non compreso D. Bosco, che in mezzo a noi stava inginocchiato presso il tavolino su cui era il crocifisso, i nostri voti secondo il Regolamento.

  A007001058 

 Dopo ciò D. Bosco alzatosi in piedi, si volse verso di noi che eravamo ancora inginocchiati e ci indirizzò alcune parole per nostra tranquillità e per infonderci maggiormente coraggio per l'avvenire.

  A007001059 

 Ma qualcuno mi dirà: - D. Bosco ha egli pure fatti questi voti? - Ecco: mentre voi facevate a me questi voti, io li facevo pure a questo Crocifisso per tutta la mia vita; offrendomi in sacrificio al Signore, pronto ad ogni cosa, affine di procurare la sua maggior gloria e la salute delle anime, specialmente pel bene della gioventù.

  A007001065 

 Abbiamo osservato che in questa sera D. Bosco mostrava una contentezza inesprimibile, non sapeva allontanarsi da noi, assicurandoci che avrebbe passata in pia conversazione tutta la notte.

  A007001066 

 - Dopo le orazioni D. Bosco annunziò la morte di un nostro compagno, Marchisio Luigi di 22 anni, nativo di Calliano, passato all'eternità nella propria casa, il giorno 19 del corrente mese..

  A007001068 

 Chi sa se in quell'istante D. Bosco non ricevesse qualche lume particolare? Dall'accaduto pare che si potrebbe dedurre.

  A007001068 

 D. Bosco ci raccontò un colloquio con lui tenuto qualche tempo prima, il quale dimostra come quel giovane fosse rassegnato alla morte ed anche quale sia l'industria di D. Bosco [165] stesso nell'infondere nel cuore degli ammalati l'amore del paradiso e farli partire da questa vita con vivo desiderio di esso..

  A007001069 

 - Marchisio, dissegli D. Bosco, quando sii giunto in paradiso fammi una commissione..

  A007001075 

 D. Bosco continuò: - Vieni poi a farei qualche visita, a raccontarci cosa facciano e come stiano i giovani dell'Oratorio.

  A007001077 

 È in questo modo che imparano a morire quei giovani fortunati, che hanno la bella sorte di stare con D. Bosco"..

  A007001078 

 D. Rua Michele alle istanze dei giovani aggiunse le sue e allora D. Bosco non seppe negarsi, e scritto quel nome e sigillatolo, lo consegnò a Ferdinando Imoda, uomo fidato nel conservare un segreto.

  A007001078 

 Nell'aprile morivano Fornasio e Maestro con meravigliose circostanze; tuttavia il biglietto di D. Bosco non fu aperto.

  A007001078 

 Sovra quella carta era scritto per mano di D. Bosco: Marchisio"..

  A007001078 

 Sul principiare all'incirca, del mese di marzo, una sera dopo cena D. Bosco era nel refettorio in mezzo aduna folta corona di giovani e aveva detto che uno della casa sarebbe andato all'eternità verso il fine di maggio.

  A007001078 

 Tutti domandarono chi fosse costui, ma D. Bosco non volle dirlo.

  A007001078 

 "La morte di questo giovane, spiega la Cronaca di D. Ruffino, era stata segnalata da una delle solite previsioni di Don Bosco.

  A007001080 

 D. Bosco annunzia alla sera con sua grande contentezza la prodigiosa manifestazione di un'immagine di Maria avvenuta nelle vicinanze di Spoleto"..

  A007001084 

 - La fama della scienza e santità di D. Bosco attira a lui non pochi penitenti anche da' paesi lontani.

  A007001085 

 - Alla sera dopo le orazioni D. Bosco ci raccomandò che domani avessimo domandato alla Madonna che ci aiutasse sempre in vita, ma che spiegasse poi in modo particolare la sua protezione nel punto di nostra morte.

  A007001087 

 Questa mattina D. Bosco raccontando secondo il solito dal pulpito la storia Ecclesiastica, venne a parlare delle Vestali fra i pagani.

  A007001088 

 Usciti di Chiesa molti venivano meravigliati ad esclamare con me e con altri: - Oh che belle cose disse mai stamane D. Bosco! Io passerei il giorno e la notte per ascoltarlo! Oh quanto bramerei che Iddio mi concedesse il dono di poter io pure, quando sarò sacerdote, innamorare in tal modo il cuore della gioventù e di tutti per questa sì bella virtù.".

  A007001092 

 DON Bosco il 26 maggio aveva promesso ai giovani di raccontar loro qualche bella cosa nell'ultimo o nel penultimo giorno del mese..

  A007001108 

 D. Bosco a questo punto interrogò D. Rua: - Che cosa pensi tu di questo racconto?.

  A007001110 

 D. Rua non parlò del Papa caduto e morto e D. Bosco tacque pure su di ciò.

  A007001113 

 Due furono compilati il giorno dopo la narrazione di D. Bosco, e gli altri due trascorso maggior tempo: ma vanno perfettamente d'accordo e variano solamente per qualche circostanza, che l'uno omette e l'altro nota..

  A007001113 

 Le congetture che fecero i giovani intorno a questo sogno furono moltissime, specialmente riguardo ai Papa; ma Don Bosco non aggiunse altre spiegazioni.

  A007001114 

 Tuttavia è da osservarsi come in questo caso e in altri di simil genere, benchè il racconto fatto da D. Bosco fosse scritto subito colla maggiore fedeltà possibile, pure non poteva schivarsi qualche imperfezione.

  A007001115 

 D. Bourlot Giovanni Maria, che fu parroco di Cambiano, il quale, essendo studente di filosofia nel 1862, era presente quando D. Bosco raccontò il sogno suddetto.

  A007001115 

 Venuto, nell'Oratorio l'anno 1886, parlando con D. Bosco in tempo di pranzo delle impressioni rimastegli della sua gioventù, asserendo di essere sicuro della fedeltà della sua memoria, prese a descrivere il sogno delle due colonne in mezzo al mare, affermando che i Papi caduti furono due.

  A007001116 

 Chi scrive queste memorie in quel momento era distratto, [173] conversando col suo vicino di tavola: e D. Bosco gli disse: Ascolta e sta attento a ciò che dice D. Bourlot..

  A007001117 

 Quegli avendogli risposto di conoscere abbastanza bene quel fatto per i documenti che possedeva, e che secondo lui i Papi della nave erano solamente due, D. Bosco gli replicò: - Ti dico che sai niente..

  A007001118 

 Nel 1907 D. Bourlot ritornato nell'Oratorio ripeteva, con, esattezza, segno di sua buona memoria, dopo 48 anni, il racconto del sogno, sosteneva il numero dei Papi essere tre, rammentava la nostra contestazione alle sue affermazioni e le parole di D. Bosco a noi dirette..

  A007001120 

 Dobbiamo però concludere dicendo che Cesare Chiala cogli altri, sono le sue precise parole, l'intese per una vera visione e profezia, benchè D. Bosco nel raccontarla non paresse aver altro scopo che d'indurre i giovani a pregare per la Chiesa e pel Sommo Pontefice, e di attirarli alla divozione verso il SS. Sacramento e verso Maria Immacolata..

  A007001125 

 D. Bosco sentendo parlare o di defezioni alla Chiesa di persone autorevoli o di altri pubblici scandali, esclamava, parlando a' suoi discepoli: - Non dovete maravigliarvi di niente; dove sono uomini vi sono miserie.

  A007001128 

 Essendo state riferite dal professore queste parole a, D. Bosco, egli fece osservare a' chierici: che per Passaglia era necessario un colpo straordinario della grazia; che le parole degli uomini a nulla valevano con lui, e che essi pregassero il Signore a volerlo ricondurre sul buon sentiero"..

  A007001128 

 "Nel maggio ferveva lo sforzo per indurre il clero a sacrilega ribellione, quando il Professore di Rettorica, signor Dini, già protestante ed ora fervente Cattolico, avendo parlato di D. Bosco col famigerato Passaglia, questi con una delle solite sue frasi ampollose gli disse: - D. Bosco, possiede tutti i carismi dello Spirito Santo.

  A007001129 

 Quel poveretto, conveniva di essere sulla falsa via, ma D. Bosco capì che non si sarebbe indotto a riconoscere pubblicamente il suo torto.

  A007001133 

 Aveva pur ricevuto l'invito Nicomede Bianchi e il domani D. - Bosco riceveva il seguente biglietto: [177] PRESIDENZA DEL LICEO DEL CARMINE..

  A007001144 

 Con questo signore, avverso quanto altri mai agli Istituti religiosi di educazione, ebbe poi D. Bosco più volte in lunghi anni questioni spinose, riguardanti le sue Opere; ma personalmente lo trattò sempre con quella cortesia amorevole che gli procurava tanti amici, anche fra gli avversarii..

  A007001146 

 Il terzo fu un ecclesiastico che D. Bosco ricondusse al seno della Chiesa come lo prova il seguente documento..

  A007001167 

 ABBIAMO visto negli anni passati assentarsi D. Bosco a quando a quando dall'Oratorio per recarsi in città e paesi del Piemonte e della Lombardia.

  A007001168 

 Mentre D. Bosco pensava alla scelta de' suoi itinerarii, a Roma si preparavano solennissime feste per la Canonizzazione dei Martiri Giapponesi; e la Contessa di Camburzano scriveva da Nizza Marittima a D. Bosco il 4 giugno..

  A007001171 

 Alla gioia che D. Bosco provò per le feste di Roma e per le nuove glorie della Chiesa Cattolica, un'altra se ne aggiunse da lui egualmente sentita per un avvenimento sospirato e domestico dell'Oratorio.

  A007001171 

 In queste occasioni toccava sempre ad un salesiano tale incarico, poichè dicevasi essere i figli di D. Bosco fatti per la letteratura.

  A007001172 

 Fin da quando era studente si era acquistato talmente il loro affetto e la loro confidenza, che alla sera data la buona notte a D. Bosco, passavano ad augurarla anche a lui..

  A007001173 

 Dopo le funzioni dei vespri, D. Bosco in tempo di ricreazione fu circondato da un numero di giovanetti, da chierici e da preti.

  A007001174 

 I giovani pertanto, dopo che ebbero parlato della cara festa poc'anzi goduta, incominciarono ad esporre un loro dubbio sopra una predizione di D. Bosco dell'anno passato, poichè erano sicuri dell'avveramento di tutte quelle annunziate in [182] questo anno.

  A007001176 

 "Uno dei giovani interrogò D. Bosco: - Si ricorda quanto lei disse l'anno scorso il giorno 3 del mese di giugno nell'occasione dell'esercizio di buona morte, cioè che uno di noi non l'avrebbe più fatto un'altra volta? Or bene; come si è avverato il suo annunzio?....

  A007001177 

 D. Bosco rispose: - L'esercizio della buona morte - quel tale non l'ha fatto.

  A007001179 

 Risero i giovani, divagarono in altri discorsi, finchè uno de' più adulti chiese: - Mi permette D. Bosco?.

  A007001182 

 D. Bosco ascoltò; poi rispose: L'elezione dello stato qui nella casa è pienamente libera, e senza tutti i necessarii requisiti, per esempio, nessuno è ammesso a vestire l'abito clericale.

  A007001182 

 Per quello [183] che spetta agli esempi addotti, a Bosco Luigi furono date le norme intorno all'elezione dello stato; finito l'anno di rettorica disse che non sentivasi di farsi prete, andò a casa, fu messo a lavorare la terra, ma nemmeno allora seppe decidere quale carriera più aggradisse.

  A007001183 

 La memoria e il frutto della strenna data al principio dell'anno durava ancora, e un altro allievo, come D. Bosco ebbe finito di parlare, gli disse: - Intorno alla strenna non si può proprio sapere nulla di più di quello che ci disse? Vuole proprio seppellire tutto? Dica qualche cosa a me!.

  A007001184 

 D. Bosco rispose: - Tutto quello che era necessario alla maggior gloria di Dio si è già detto; se non fossi io compromesso direi qualche cosa, ma siccome sono cose personali non conviene dirle..

  A007001196 

 - D. Bosco!.

  A007001200 

 - Lei non è D. Bosco?.

  A007001202 

 Io credevo al primo vederlo che avesse altercato [185] con qualcuno, ma egli piangendo, mi disse: - D. Bosco io sono nelle sue mani; mi aiuti a salvarmi l'anima..

  A007001206 

 - Ho conosciuto, rispose D. Bosco, che quanto più l'Oratorio sta nascosto, tanto più va bene.

  A007001207 

 Così finiva questa conversazione, che ci lasciò anche memoria dell'opera di D. Bosco per la conversione degli eretici.

  A007001208 

 Quindi vogliamo sperare che Lei ( D. Bosco ) ci raccomanderà nelle sue preghiere e nella S. Messa a Dio, perchè ci abbia misericordia, perdonandoci i nostri peccati commessi coll'abbandonare la sua Chiesa.

  A007001216 

 Tuttavia non volendo D. Bosco che passasse inosservato il giorno 21, raccomandò ai giovani nella sera precedente la [187] santa comunione per il domani con tanto calore, che riuscì quasi generale..

  A007001221 

 Li 22 Giugno 1862 ilSig. D. Bosco Rettore, radunato il Capitolo, dopo la solita preghiera allo Spirito Santo, propose all'accettazione i due giovani studenti, Cagliero Giuseppe di Castelnuovo figlio di Giacomo e Peracchio Luigi di Vignale figlio di Giovanni.

  A007001223 

 Carlo Bianchetti questo lietissimo annuale avvenimento, nel suo discorso pronunziato nella solenne commemorazione di D. Bosco, il 24 giugno 1903..

  A007001223 

 Il giorno dopo alla sera, vigilia della festa di S. Giovanni Battista, si celebrava il fausto onomastico di D. Bosco.

  A007001224 

 E D. Bosco era là, dimesso,, confuso, raggiante di modestia e di grazia; sorridente a tutti, quasi oppresso dalla soverchia dimostrazione.

  A007001225 

 Il giorno 24 tra i doni degli alunni e de' benefattori il più gradito a D. Bosco fu l'attestato del Seminario sull'esito degli esami finali de' suoi chierici, parte salesiani, parte stati a lui confidati da varie diocesi.

  A007001226 

 Non è a dire quanto rimanesse commosso D. Bosco a que' segni di riconoscenza e di affetto che gli davano i suoi cari alunni e una prova di questo è una lettera che egli faceva scrivere (28 Giugno 1862) dal Chierico Jarac Luigi al giovane [189] Rostagno Severino [15].

  A007001227 

 Intanto procedendo la novena di S. Luigi al suo termine, Don Bosco aveva ogni sera un bel racconto da interessare i giovani.

  A007001233 

 Il giovedì 26 giugno alla sera, nota Ruffino nella cronaca D. Bosco raccontava il seguente fatto:.

  A007001242 

 Alla sera, ripiglia D. Ruffino, D. Bosco dopo aver parlato della divozione di S. Luigi per la Madonna, delle grazie da lui ottenute senza numero da questa buona madre, e di quelle che stanno preparate anche per i giovani, se sapranno domandarle con fede, uscì in queste parole:.

  A007001245 

 [192] Così col nome della Madonna terminava la Festa di S. Luigi, poichè D. Bosco voleva che di Lei fossero degni i suoi figliuoli; e a questo fine s'intratteneva non di rado anche co' suoi preti.

  A007001257 

 Così D. Bosco mentre porgeva saggi avvisi ai suoi coadiutori, perchè riuscissero nell'arte difficile di salvare le anime, ed era continuamente intento a formare dei suoi giovani altrettanti figliuoli di Dio, si addensava una nuova tempesta contro la nave di Pietro..

  A007001258 

 Nel marzo del 1861, narra la cronaca, D. Bosco aveva scritto a Pio IX, che sarà una grazia speciale della Madonna se non dovrà abbandonare Roma.

  A007001270 

 LA Lotteria autorizzata in favore dei feriti nella guerra italiana terminava il 18 di giugno e prima di questo giorno D. Bosco non poteva aprire l'esposizione dei premii per la sua..

  A007001274 

 - I nostri lettori non hanno bisogno che loro facciamo conoscere chi sia D. Bosco, e che cosa siano i suoi Oratorii.

  A007001274 

 D. Bosco per alimentare, alloggiare, vestire parecchie centinaia di giovani non ha altro sussidio che la sua confidenza in Dio e nella carità dei buoni cristiani.

  A007001274 

 Lotteria per gli Oratorii di D. Bosco.

  A007001274 

 [200] Infatti alle lettere di D. Bosco eransi degnati di rispondere due Eminentissimi Cardinali, l'Em.mo Vannicelli Arciv.

  A007001275 

 Anche il Sommo Pontefice volle dar segno di approvazione alle intraprese di D. Bosco.

  A007001276 

 Pio IX e la lotteria di D. Bosco.

  A007001277 

 Intanto essendo nati dei dubbi in molti compratori di biglietti sul valore di questi, D. Bosco scriveva la seguente circolare e la dava alle stampe..

  A007001293 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007001295 

 D. Bosco a questo fine si rivolgeva alla Prefettura..

  A007001310 

 Il Sac. BOSCO GIOVANNI..

  A007001320 

 8 del regolamento 4 Marzo 1855, il Decreto di questo ufficio delli 2 Luglio 1 col quale viene autorizzata l'esecuzione della [204] progettata Lotteria d'oggetti mobili donati a favore degli Oratorii di S. Francesco di Sales, di San Luigi e dell'Angelo Custode eretti in questa città, il Sottoscritto si pregia di trasmettere il relativo incarto al Signor Sacerdote Bosco Giovanni ad opportuna di lui norma..

  A007001323 

 Ma D. Bosco non aspettò che gli fosse recapitato il decreto ed appena ebbe notizia del suo tenore fece dare alle stampe un'altra circolare..

  A007001337 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007001339 

 I n questo tempo D. Bosco aveva fatto stampare dal Tipografo Speirani l'elenco degli oggetti ricevuti in dono e posti in lotteria, coi nomi de' donatori.

  A007001339 

 In testa riportavasi l'appello di D. Bosco a tutte le persone di cuore, il piano di regolamento per la lotteria, il nome dei membri della Commissione, l'elenco e l'indirizzo dei promotori e delle promotrici.

  A007001342 

 Lotteria di D. Bosco.

  A007001344 

 Il Sindaco fu ricevuto alla, porta da D. Bosco.

  A007001344 

 Quindi il giovanetto Ramognini si presentò al Sindaco e gli lesse un breve, ma grazioso indirizzo composto, da D. Bosco..

  A007001351 

 Esso era un valente oratore: parlando di D. Bosco disse: - Egli prepara le feste a - ] i altri, ma chi le merita se non lui? - Egli attribuisce agli altri il merito di queste grandiose imprese, ma non è forse Lui che fa tutto? È largo di elogi agli altri, ma a Chi si debbono tributare se non a lui? Ed io son ben contento di poterlo ringraziare a nome di Torino, che egli benefica con tanta generosità..

  A007001352 

 Concludeva dicendo! - Giovani, volete un giorno essere buoni cittadini? Obbedite a D. Bosco! - Inaugurata la lotteria D. Bosco diffondeva un nuovo invito a' suoi benefattori.

  A007001386 

 Il Conte Radicati primo consigliere di Prefettura, grande amico di D. Bosco, lo aiutava colla sua influenza e con tutte le sue forze.

  A007001451 

 Infatti D. Bosco faceva istanza presso i Principi ed otteneva il suo intento.

  A007001477 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007001488 

 BOSCO GIOVANNI. [214].

  A007001500 

 La famiglia regnante era in festa per essere stato conchiuso il trattato di nozze tra la principessa Maria Pia di Savoia col Re di Portogallo D. Luigi I. D. Bosco mandava i biglietti della sua lotteria alla nuova Regina..

  A007001513 

 BOSCO GIOVANNI. [215].

  A007001526 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007001538 

 Anche al Re Vittorio Emanuele D. Bosco aveva rivolta la sua domanda e il Sovrano lo accontentava..

  A007001555 

 LE cronache del mese di luglio notano nuove meraviglie di D. Bosco..

  A007001556 

 - D. Bosco disse a pochi che gli stavano attorno dopo pranzo: - In questo mese ci toccherà fare un funerale.

  A007001557 

 Il 6 di luglio D. Bosco raccontò ad alcuni il seguente sogno fatto da lui nella notte dal 5 al 6 luglio.

  A007001557 

 Queste confidenze accendevano nei chierici una grande curiosità, sicchè nelle ore di ricreazione, permettendolo i loro doveri, si stringevano intorno a D. Bosco ripromettendosi di udire qualche novità, e una di queste fu come, più tardi compresero, il disegno di fondare istituti anche per le fanciulle.

  A007001567 

 - Ohi assai più, rispose D. Bosco.

  A007001572 

 D. Bosco diceva: - Bisognerebbe che tutti i buoni e anche noi, nel nostro piccolo,, con zelo e coraggio, procurassimo di torre un freno a questa bestia, che irrompe nei campi senza cavezza.

  A007001572 

 Nel sogno di D. Bosco pare che il cavallo rosso rappresentasse la democrazia settaria, che, sbuffando per furore contro la Chiesa, si avanzava in danno dell'ordine sociale, senza arrestarsi di un passo; s'imponeva ai Governi, alle scuole, ai municipii, ai tribunali, e anelava a compiere l'opera devastatrice incominciata dalle sue complici autorità costituite, a danno d'ogni società religiosa, di ogni pio istituto, e del diritto comune di proprietà.

  A007001573 

 Quindi per rendere accette tali verità, D. Bosco voleva che si facesse ogni sforzo, per sfatare le calunnie contro il Papa, si recassero le [220] prove degli immensi beneficii da lui recati alla vita sociale, e si cercasse di accendere in tutti riconoscenza, fedeltà e amore verso di lui..

  A007001574 

 Così faceva D. Bosco che nell'amore al Sommo Pontefice, nei fatti e nelle parole, si mostrava veramente grande.

  A007001576 

 D. Bosco, vedendo che il mettersi a discorrere di tali cose e con gente tale era lo stesso che sfiatarsi senza trarne nessun vantaggio, rispose recisamente: - Io loro dirò subito quel che penso: io sono col Papa, son Cattolico, obbedisco al Papa ciecamente.

  A007001576 

 Quei liberaloni volevano sapere che cosa pensasse D. Bosco dell'andata dei Piemontesi a Roma e di ciò lo interrogavano apertamente.

  A007001576 

 "Quindi noi, chierici e i preti, si legge nella Cronaca di D. Bonetti, il 7 luglio alla sera dopo cena trovandoci con D. Bosco, cercammo di farlo entrare in ragionamento, affine di imparare il modo col quale dobbiamo regolarci, parlando in questi [221] tempi così calamitosi; e senza che egli se ne accorgesse venimmo a trargli di bocca quanto segue: - Quest'oggi mi sono trovato in una casa dove ero circondato da una schiera di democratici e alcuni di questi Passagliani in sottana.

  A007001590 

 DON Bosco, mentre in questi giorni appariva così spiritoso e disinvolto, pure si trovava assai incomodato, di sanità.

  A007001591 

 D. Bosco disse il venerdì stesso ai giovani della casa con lui a S. Ignazio, che egli si era trovato al letto di Casalegno Bernardo, e lo aveva assistito negli ultimi momenti.

  A007001591 

 Già fin dal principio di luglio, D. Bosco aveva detto che in questo mese un giovane della casa doveva partire per l'eternità.

  A007001591 

 Non ostante questo malessere, continua a scrivere D. Bonetti, il 15 luglio D. Bosco partì per S. Ignazio sovra Lanzo, ove starà pel tempo degli esercizi.

  A007001591 

 Ora Casalegno Bernardo di Chieri moriva mentre D. Bosco si trovava a S. Ignazio, il venerdì 18 luglio, in sua patria e moriva della morte del giusto: contava soli 18 anni.

  A007001591 

 Quando poi giunse a casa, (D. Bonetti) interrogai quelli che erano con lui agli esercizii e dopo varie interrogazioni potemmo conoscere aver D. Bosco annunziata quella morte dopo breve ora che di fatto era accaduta: la quale cosa era impossibile sapersi umanamente, stante la lontananza dei luoghi di oltre 21 miglia..

  A007001592 

 Non è da maravigliare che Iddio abbia voluto rinnovare in questa circostanza, quello che già fece con molti altri santi; e ciò tanto più facilmente credo, sapendo quanto fosse vivo il desiderio di quel bravo giovane di vedere ancora una volta D. Bosco prima di morire e di averlo al fianco nell'ora della sua morte; e quanto fosse l'amore di D. Bosco per lui"..

  A007001593 

 Giuseppe Casalegno, confermò al Sac. Bartolomeo Gaido, come D. Bosco, trovandosi lontano, annunziasse pubblicamente la morte del figlio nel momento stesso che spirava..

  A007001594 

 Alcuni giovani artigiani della casa Davit, Tinelli e Panico, sapendo che D. Bosco non era nell'Oratorio e sperando perciò di farla più facilmente franca, mancarono nella Domenica 20 luglio dalle sacre funzioni della sera, ed usciti di soppiatto [225] dall'Istituto andarono a nuotare nelle acque del canale presso la Dora..

  A007001595 

 Erano stati veduti ed osservati da D. Bosco, il quale nel lunedì 21, al mattino per tempo, spediva una bellissima lettera a tutti i giovani, nella quale, fra le altre cose, accennava a que' tre colpevoli senza farne il nome"..

  A007001596 

 Ecco la lettera di D. Bosco:.

  A007001602 

 Voi, o cari giovani, avreste veduto D. Bosco discendere dalla vettura tutto inzuppato, simile a quei grossi sorci, (ratti) che spesso vi accade di osservare uscire dalla bealera dietro al cortile.

  A007001603 

 Il sabato poi mi trovai molto meglio e la B. Vergine mi aiutò in modo, che la Domenica era ritornato il D. Bosco di una volta senza incomodi essenziali..

  A007001613 

 Bosco GIOVANNI..

  A007001629 

 Bosco GIOVANNI.

  A007001631 

 Alla sera di quel giorno D. Alasonatti lesse a tutta la comunità radunata la lettera di D. Bosco.

  A007001631 

 Quelle manifestazioni riempirono ognuno di meraviglia, non sapendosi spiegare come avesse D. Bosco potuto conoscere da S. Ignazio tali cose.

  A007001634 

 Il venerdì 25 luglio, D. Bosco arrivò all'Oratorio.

  A007001635 

 Ma accorgendosi a tale confessione che noi rimanevamo compresi d'alta ammirazione, continuò sorridendo: - Forse qualcuno di voi domanderà, ma come ha fatto D. Bosco a sapere tali cose? - lo vi rispondo; io lo seppi per mezzo del mio telegrafo.

  A007001636 

 Badate però che io non voglio già che vi asteniate dal male solo per paura di essere veduti e scoperti da D. Bosco, ma bensì perchè siete veduti da quel Dio che nel giorno del giudizio vi domanderà rigorosissimo conto..

  A007001638 

 Don Bosco ridendo, rispose: - Eh! avrei potuto dare qualche sferzata a quei tali, qualche colpo del filo elettrico sulle loro spalle.

  A007001638 

 Il Signor Cavaliere Oreglia, volle ancor sapere da D. Bosco se per mezzo del suo filo telegrafico non avrebbe potuto da lontano, oltre il vedere, fare qualche altra cosa.

  A007001639 

 Da tutti tre si ebbe la conferma del racconto di D. Bosco, poichè confessarono di aver rivevute quelle botte, di essere usciti subito dall'acqua senza vedere alcuno, e pieni di spavento, indossati gli abiti, essere ritornati nell'Oratorio..

  A007001639 

 Mentre D. Bosco finiva di parlare, il giovane Tinelli si volse ad un suo amico che gli era vicino, e al quale aveva già detta in segreto quella sua scappata, ed esclamò sotto voce: - Adesso ho capito da chi mi vennero sulle spalle que' colpi così forti e dolorosi.

  A007001642 

 D. Bosco negli ultimi giorni dell'anno scolastico, continua la cronaca, soleva fare un triduo in chiesa, predicando per tre giorni consecutivi alla sera.

  A007001643 

 D. Bosco fissò quell'uomo ed entrato in sospetto gli disse.

  A007001645 

 D. Bosco andò, e appena entrato nella camera dell'inferma, la vide smunta quasi uno scheletro che alzando le braccia: Ah un prete! dunque il Signore mi usa ancora misericordia! Dunque potrò almeno salvare l'anima mia! - Faceva profonda compassione lo stato di quella poveretta, che contava soli diciotto anni..

  A007001646 

 D. Bosco fatta ritirare una donna che assistevala e rianimate le speranze dell'inferma nella bontà infinità di Dio, la confessò.

  A007001647 

 D. Bosco cercava di calmarla.

  A007001649 

 E così continuava a lamentarsi, ma D. Bosco colle sue parole riusciva a farla pensare solamente al Signore..

  A007001651 

 Il modo col quale Don Bosco raccontò questo fatto fu cosi vibrato, che gli stessi preti rimasero esterrefatti..

  A007001652 

 D. Bosco andò.

  A007001652 

 D. Bosco rimase vicino al capezzale.

  A007001652 

 Un altro simile caso - D. Bosco aveva raccontato alcun tempo prima.

  A007001655 

 Sembrando a D. Bosco che tale visita ripugnasse ai genitori - Non agitarti così, gli soggiunse; che bisogno c'è di farlo chiamare?.

  A007001660 

 [233] Basta, basta, calmati! disse D. Bosco all'infermo.

  A007001663 

 perdonagli! soggiunse D. Bosco; il Signore ha già perdonato a te! Il tuo perdono otterrà anche a lui misericordia..

  A007001665 

 Don Bosco fece segno ai parenti che conducessero via quel compagno, il quale singhiozzava senza poter pronunciare una parola.

  A007001665 

 Intanto D. Bosco con alcune di quelle parole che sapeva dir lui, ricondusse piena calma nel povero cuore di quel tradito e lo assistè fino all'estremo momento..

  A007001666 

 Chiuso l'anno scolastico colla distribuzione de' premi, ogni alunno ebbe da D. Bosco il seguente ricordo:.

  A007001666 

 Uno degli ultimi discorsi di D. Bosco, prima che i giovani andassero alle case loro, fu il 27 luglio.

  A007001674 

 BENCHÈ tempo di vacanze molti alunni rimanevano nell'Oratorio e D. Bonetti e D. Ruffino raccoglievano nelle loro cronache qualche tratto notabile della loro conversazione con D. Bosco.

  A007001675 

 - E D. Bosco gli rispose: - Il regalo che ti faccio è una corona di spine..

  A007001675 

 Bongiovanni Domenico gli (a D. Bosco) domandò: - Domani è il mio giorno onomastico.

  A007001678 

 - D. Bosco gli rispose: - L'amor di Dio solamente le può unire"..

  A007001678 

 D. Bosco stesa la mano, toccò il capo del chierico all'improvviso, sicchè legger mente lo fece urtare nel suo.

  A007001678 

 Ogni volta che D. Bosco scende a mensa, quando gli altri superiori hanno già finito il loro pranzo e sono usciti in cortile, i giovani irrompono in refettorio.

  A007001678 

 Un giorno mentre D. Bosco, pranzava e parlava, un chierico sporse il proprio capo vicina al suo per udir meglio quel che dicesse.

  A007001679 

 D. Ruffino: - Parola di D. Bosco ai giovani nella sera del 6 agosto.

  A007001693 

 In questa sera D. Bosco suggerì per l'avvenire di fare qualche cosa in onore della Madonna, come sarebbe, fuggire gli sguardi pericolosi o le letture cattive ecc., e di recitare a questo fine ogni giorno una Salve, Regina.

  A007001695 

 D. Bosco andò a trovarlo per dargli conforto, ed anche vedere se fosse il caso di amministrargli i Sacramenti.

  A007001695 

 Quadrelli appena lo vide esclamò: - Ma io non voglio morire!... D. Bosco lo fissò con sguardo amorevole e gli rispose: - Ebbene tu guarirai...... un altro morirà in tua vece.....

  A007001695 

 È di lui che Don Bosco, parlando, me presente, ad alcuni in privato, avea predetto alcun tempo prima, come non sarebbero passate tre lune che uno degli alunni sarebbe morto.

  A007001696 

 D. Provera: "D. Bosco ebbe una nuova prova degli assalti [238] continui mossi dal demonio contro le anime, dei danni che arreca, della necessità di continue battaglie per respingerlo, e strappargli le prede fatte.

  A007001696 

 Il 20 agosto 1862 recitate le preghiere della sera D. Bosco, dopo dati alcuni avvisi spettanti l'ordine della casa, disse:.

  A007001712 

 Fin qui, concluse D. Bosco, è la prima parte del sogno.

  A007001714 

 E qui domandiamo che ci si permettano alcuni commenti, giacchè D. Bosco non diede su questa scena alcuna interpretazione..

  A007001715 

 Il Pero di cui si tratta nel sogno è quello stesso al quale D. Bosco fanciullo aveva tante volte attaccata una fune, assicurandone l'altra estremità ad un secondo albero poco distante, per intrattenere co' giuochi di ginnastica i conterrazzani e così obbligarli ad ascoltare i suoi catechismi.

  A007001716 

 E D. Bosco da tempo l'aveva intesa..

  A007001721 

 ESPOSTE ai lettori di queste pagine le nostre povere idee intorno al significato della casetta di Morialdo e dell'albero della sua aia, riprendiamo il memoriale di D. Provera, che ci racconta altre circostanze del sogno ed altre parole di D. Bosco..

  A007001722 

 D. Bosco salì sulla solita tribuna e disse: - Ieri sera vi annunziai che oggi vi avrei raccontata la seconda parte del sogno, ma mio malgrado non credo opportuno mantener la parola.

  A007001722 

 "Il 21 agosto alla sera, recitate le comuni orazioni, eravamo tutti impazienti di sentire la seconda parte del sogno che [242] D. Bosco aveva detta curiosa ed interessante per tutti: ma i nostri desideri non furono soddisfatti.

  A007001723 

 D. Bosco lasciato alquanto sedare quel mormorio, ripigliò: - Che mai volete? Ci pensai iersera, ci pensai quest'oggi ed ho visto non essere cosa conveniente raccontare il restante del sogno; poichè esso contiene cose che io non vorrei che si sapessero fuori di casa.

  A007001742 

 Come i giovani si furono ritirati nelle camerate, io chiesi privatamente a D. Bosco perchè il suo ordine ai chierici, di impedire ai giovani che mangiassero le carni del serpe, non avesse ottenuto l'effetto desiderato.

  A007001743 

 Questi sogni in buona sostanza rappresentano la realtà della vita e colle parole e fatti di D. Bosco manifestano lo stato intimo di una, di cento comunità, ove in mezzo a preziosissime virtù si trovano non poche miserie.

  A007001745 

 Quindi noi per esporre tutto il nostro pensiero, diremo di vantaggio come D. Bosco avesse dato al sogno le spiegazioni più ovvie all'intelligenza de' giovani, ma che però altre ne lasciava travedere di non minore importanza.

  A007001746 

 E quale sarà il rimedio a tale durezza? D. Bosco si esprime con un simbolo alquanto oscuro, ma che in sostanza indica un aiuto soprannaturale.

  A007001747 

 Colla protezione di Maria SS., D. Bosco era sicuro nel sostenere e vincere gli urti del nemico infernale, e quindi preparava i suoi alunni alla festa della Natività della Madre di Dio.

  A007001759 

 Così parlava D. Bosco a' suoi figliuoli, dai quali doveva allontanarsi in que' giorni per andare a Montemagno ove nel giorno 8 settembre sarebbesi celebrata la festa del Sacro Cuore di Maria..

  A007001761 

 La Marchesa fin dal principio di agosto aveva trattato della cosa con D. Bosco, il quale volentieri acconsentiva e rispondeva ad una lettera della Marchesina Azelia, che gli aveva scritto per ordine della madre:.

  A007001772 

 Bosco GIOVANNI..

  A007001787 

 Gio. Bosco..

  A007001789 

 Eugenio Galletti e D. Bosco giunsero adunque a Montemagno nel giorno stabilito e incominciarono la loro predicazione, che fu, non è a dire, ricca di messe ubertosa, quale [248] poteva aspettarsi dalla parola di due santi sacerdoti.

  A007001789 

 Eziandio D. Bosco, affermò D. Rua, parlava poi con viva ammirazione della virtù, dell'austerità le dell'unzione delle prediche del Canonico; ed in guisa da parer egli ben lontano dalla perfezione di quel servo di Dio.

  A007001790 

 Ma nello stesso tempo che D. Bosco a Montemagno benediceva il quadro del Sacro Cuore di Maria, un orrendo misfatto funestava la città di Torino nel di 8 settembre.

  A007001791 

 A stare vicino a D. Bosco sempre si impara e dai suoi discorsi, anzi da una sola parola si ricevono grandi stimoli per correre sulla strada della virtù.

  A007001791 

 Un solenne triduo espiatorio di quella profanazione fu celebrato prima nella Cattedrale e poi nel Santuario della Consolata e a questo prese parte D. Bosco ritornato da Montemagno.

  A007001791 

 [249] I giovani dell'Oratorio lo avevano atteso e D. Bosco non cercava altro che di averti attorno a sè.

  A007001792 

 Dopo aver buona pezza di ciò parlato, recando l'esempio or dell'uno or dell'altro, D. Bosco venne a dire: - Quello che vi assicuro si è, che noi avremo dei giovani della - casa elevati agli onori degli altari.

  A007001793 

 Quindi D. Bosco fece questa domanda al Ch.

  A007001796 

 Intanto in quest'anno 1862 D. Bosco aveva fatta stampare la terza edizione della sua Storia d'Italia dalla Tipografia di Luigi Ferrando con una carta geografica della penisola: e la Civiltà Cattolica serie V, vol. III, pag. 474 così davane giudizio..

  A007001797 

 E che tale sia questo veramente egregio libro del chiarissimo D. Bosco non ci bisogna provarlo alla lunga.

  A007001799 

 Sotto la penna dell'ottimo D. Bosco la storia non si tramuta in pretesto di bandir idee di una politica subdola e principii di una ipocrita libertà, come pur troppo avviene di certi altri compilatori di Epiloghi, di Sommarii, di Compendii che corrono [251] l'Italia e brulicano ancora per molte scuole godenti riputazione di buone.

  A007001830 

 N.° 12129 - Reg° N° 664] Debitamente autorizzato dal Ministero di Finanze il Sottoscritto, si pregia di trasmettere al Signor Sacerdote Bosco il Decreto di quest'ufficio delli 21 andante mese [22], con cui viene autorizzata un'aggiunta [255] di premii, un aumento di biglietti e proroga all'estrazione della Lotteria a favore degli Oratorii di S. Francesco di Sales ed altri eretti in Torino, come veniva domandato con apposito ricorso delli 26 Agosto passato..

  A007001835 

 Un mese guadagnato non era poca cosa per D. Bosco e l' Armonia del 3 settembre pubblicava un articolo intitolato:.

  A007001841 

 Era continuo lo studio di D. Bosco per far indirizzare, e raccomandare dalla Commissione i pacchi de' suoi biglietti a persone, o Istituti che fossero stati dimenticati; ed anche a quelli che sapeva non li avrebbero ritenuti.

  A007001843 

 Notiamo però che il Direttore, quale amico di D. Bosco e membro della Commissione per la lotteria, ne aveva tempo prima acquistate e pagate più decine..

  A007001867 

 Giov. Bosco..

  A007001894 

 D. Bosco scusò la propria indiscrezione con lettere che sono di una sorprendente e gentile amorevolezza.

  A007001894 

 Ma D. Bosco, non avendo esauriti tutti i biglietti, a molti generosi suoi benefattori ne aveva fatta un seconda spedizione.

  A007001908 

 Bosco Giovanni..

  A007001910 

 D. Bosco e il Marchese di Rorà ambedue per conto proprio gli avevano mandato circolari e biglietti: ed il generoso prelato ritenne i biglietti dell'uno e dell'altro.

  A007001910 

 Ei scriveva a D. Bosco:.

  A007002019 

 Federico Oreglia di Santo Stefano, Segretario, il Sacerdote Giovanni Bosco Direttore degli Oratorii si radunarono in pubblica sala del palazzo municipale e procedevano alle loro operazioni nel modo esposto nel piano di regolamento della lotteria..

  A007002028 

 BOSCO GIOVANNI.

  A007002031 

 Un supplemento al numero 245 della Gazzetta ufficiale del Regno pubblicava i numeri vincitori della Lotteria d'oggetti a favore dei tre Oratorii di D. Bosco; il quale si affrettava a mandarne copia a tutti gli interessati..

  A007002045 

 BOSCO GIOVANNI.

  A007002054 

 Lodovico Lorenzo Galleano d'Agliano, Signor Giuseppe Migliassi Neg.te, D. Giovanni Bosco Sacerdote, Direttore degli Oratorii ed il Cav.

  A007002065 

 Non essendosi potuto venire ad accordi, uno dei vincitori ebbe il quadro e all'altro D. Bosco dovette sborsare 5000 lire.

  A007002066 

 Ce ne dà prova il biglietto da lui conservato di una sua benefattrice: [270] La D.ssa Melzi Sardi presenta i suoi rispetti al Rev. D. G iovanni Bosco e nel mandarle per parte del Marchese Patrizi Giovanni scudi 100, desidererebbe sapere se, fra i Numeri Premiati della Lotteria, di cui le mandò da Torino i biglietti, ve n'era nessuno fra il 701 e il 750 che Ella prese.

  A007002070 

 Ma in vista dell'ampliazione dell'Oratorio e dell'esito della lotteria, molti personaggi, anche politici, si adoperarono per indurre D. Bosco a far riconoscere il suo Istituto e i suoi oratorii come ente morale approvato dal Governo, dal quale a questo fine aveva già avuti eccitamenti e quasi disturbi.

  A007002070 

 Spesso enumeravano a D. Bosco gli immensi vantaggi che gliene sarebbero venuti; la protezione assicurata delle Autorità; il credito che acquisterebbe l'opera presso la cittadinanza; la maggior fiducia degli oblatori nel lasciare legati e testamenti; la certezza che nessuno con pretesti legali avrebbe potuto contestare le eredità; la diminuzione dei diritti del fisco per i trapassi; l'esenzione da certi pesi e tasse.

  A007002071 

 D. Bosco però non si lasciò persuadere, sicchè ne venne perfino un po' di freddezza fra lui e questi suoi buoni amici.

  A007002072 

 D. Bosco sopratutto voleva per le sue opere tutta la possibile indipendenza e libertà e si rifiutava di sottostare a nessuna influenza estranea a quella della Santa Sede, ad aiuto e difesa della quale egli aveva posta interamente la sua Congregazione.

  A007002073 

 Per questa regola seguita da D. Bosco molti superiori di altre Istituzioni religiose, di ogni parte del mondo, sovente si presentavano a lui per formarsi un concetto giusto del suo modo di pensare e di agire in tale importantissima questione..

  A007002077 

 DON Bosco sul finire della Lotteria prendeva le necessarie disposizioni per la grande passeggiata autunnale.

  A007002087 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007002091 

 Questa passeggiata era un mezzo scelto da D. Bosco per dare un premio ai più buoni fra i suoi allievi; per esercitare nella virtù dell'obbedienza e della mortificazione quelli che il dovere riteneva nell'Oratorio e per infliggere una meritata punizione a chi lungo l'anno non aveva dato prova di buona condotta..

  A007002092 

 Fra coloro che erano soliti ad accompagnare Don Bosco n'era uno, lavoratore indefesso e industrioso, meccanico, cuoco, barbiere, e che per i bisogni dell'Oratorio aveva imparato i principii di varii mestieri, Nelle passeggiate appariva un vero factotum; cantore, suonatore, comico, apprestatore delle mense, benvisto da tutti i compagni, bene accolto nelle case ove si presentava.

  A007002092 

 Ma tanta abilità era offuscata da non leggeri difetti, che D. Bosco non potea lasciare impuniti, come lo stesso giovane ci confessò per iscritto..

  A007002094 

 - Insomma! Non sa, che io sono stanco di vedermi sempre preso di mira, di sentire sempre rimproveri? Son pentito di aver imparato a fare tanti mestieri in servizio dell'Oratorio! - Un altro Superiore all'udire queste insolenze mi avrebbe preso a schiaffi e messo fuori di casa; ma Don Bosco, che amava la mia anima, si contentò di dirmi: - E tu disimparali i mestieri imparati! - E si ritirò nella sua camera, lasciandomi a pensare sulle sue parole.

  A007002094 

 Eravamo ai primi di giugno del 1862, ed un giorno D. Bosco passandomi vicino, mi disse: Mio caro Pietro, io non son più contento di te: ho sentite tante lagnanze sul tuo conto! - Già parecchie altre [274] volte mi aveva ammonito e benchè io soffrissi terribilmente nell'udire quelle rimostranze, pure mi era sempre contenuto, rimanendo silenzioso.

  A007002096 

 D. Bosco in quel giorno dovette partire da Torino per raccogliere elemosine e spacciare biglietti della lotteria e stette fuori parecchio tempo.

  A007002097 

 Da quel punto D. Bosco non mi chiamò più a radergli la barba, come soleva tutte le settimane.

  A007002098 

 Buzzetti Giuseppe presentò a D. Bosco la lista di coloro che sembravano meritarsi di essere prescelti.

  A007002098 

 D. Bosco l'esaminò e visto il mio nome vi tirò sopra una riga..

  A007002099 

 Alla vigilia della partenza per Castelnuovo si lessero alla sera, secondo il solito, i nomi eli coloro che dovevano accompagnare D. Bosco ed il nome che tutti credevano di udire non si udì.

  A007002099 

 D. Bosco però non disse il motivo di quell'esclusione e nessuno lo conobbe.

  A007002099 

 Non si può immaginare come io restassi nel vedermi escluso, tanto più quando seppi da Buzzetti che D. Bosco stesso lui aveva scancellato.

  A007002100 

 Partiva la felice brigata in compagnia di Buzzetti Giuseppe, Pelazza Andrea, Gastini Carlo e di alcuni superiori; e D. Bosco giunto che fu al primo paese, forse Chieri, mi fece scrivere da un mio amico un biglietto a suo nome, in questi termini: "Caro Pietro, io ho nulla contro di te.

  A007002100 

 [275] D. Bosco è sempre tuo amico, ti vuole sempre bene, e non cerca altro che la salvezza dell'anima tua.

  A007002102 

 D. Bosco il 2 ottobre giungeva ai Becchi; il 5 celebrava la festa del Santo Rosario e scriveva al Cavaliere Oreglia da lui invitato a venire ai Becchi..

  A007002113 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007002115 

 A un certo punto del suo popolare e vivacissimo discorso, venne a dire che quella piccola vetta di collina doveva essere da tutti loro guardata con amore, e che sarebbe stata forse un di rinomata per aver colà avuti i natali il venerato loro D. Bosco.

  A007002115 

 Nel dopo pranzo prima della benedizione col SS. Sacramento, D. Cagliero, sopra un pergamo improvvisato nel cortile della casa paterna di D. Bosco, recitava innanzi ad una moltitudine dei suoi conterrazzani, le glorie del S. Rosario.

  A007002116 

 - Piacque assai alla moltitudine la felice allusione di un altro tempo più glorioso per D. Bosco e fu saviamente interpretata ed applaudita..

  A007002117 

 Allora si fece luce nella sua mente, capì qua! pericolo aveva corso, intese la voce salvatrice non essere stata voce semplicemente umana, e si recò ove trovavasi D. Bosco in mezzo ai giovani.

  A007002117 

 Questi fissò in lui lo sguardo con tale insistenza ed espressione, accompagnato da un sorriso così significante, che il giovanetto fu persuaso aver D. Bosco visto quanto gli era accaduto..

  A007002117 

 Un alunno si era allontanato dalla casa e soletto inoltrossi in un bosco.

  A007002118 

 Altra volta una sera mentre gli alunni dopo la loro cena riempivano la camera ove D. Bosco mangiava la sua minestra, ad un tratto egli aveva chiesto: - Andatemi a chiamare Marcora, Salvi, Daniele! - Alcuni corsero a cercare di quei tre: erano andati, senza permesso, a giuocare fuori di casa.

  A007002118 

 D. Bosco ciò aveva detto per far comprendere che nulla poteva sfuggirgli di ciò che accadeva; e gli alunni dopo essersi interrogati a vicenda, per conoscere se qualcuno avesse dato avviso a D. Bosco, esclamarono: - Come ha fatto a saperlo?.

  A007002120 

 I giovani erano impazienti e dissero a D. Bosco, uscito dalla cappella: - Ed ora che cosa facciamo? [277] Quello che facevano i nostri buoni vecchi, rispose Don Bosco..

  A007002123 

 - Tutti gli occhi erano rivolti a Don Bosco: - Dunque si va' - D. Bosco riflettè alquanto e poi sorridendo: - Ho con me soldati valorosi: niente paura: si parta!.

  A007002124 

 - Evviva D. Bosco, si gridò: musica avanti.

  A007002126 

 Intanto si vide D. Bosco in un calesse aperto ove un buon signore avevalo fatto salire, perchè non andasse a piedi per quelle vie fangose.

  A007002129 

 - Sentite, disse un prete, al quale Don Bosco, previsto il caso, aveva date le istruzioni necessarie: Piea è paese [278] di nostra conoscenza.

  A007002131 

 Ma un tratto si udirono voci amiche che invitavano quella turba a salire: e sulla porta spalancata i servitori dicevano ai giovani: - D. Bosco vi aspetta.

  A007002132 

 Verso le 10, essendo cessata la pioggia, D. Bosco voleva partire, ma il Cavaliere non volle assolutamente e fece entrare tutti i giovani in un gran salone al piano superiore.

  A007002133 

 Così fu levato d'imbarazzo quel buon parroco coll'assicurazione che anche la pioggia non avrebbe impedito a D. Bosco e a suoi di arrivare all'ora convenuta..

  A007002133 

 Intanto due giovanotti erano andati a Villa S. Secondo, [279] ove D. Bosco era aspettato per una funzione religiosa fissata pel domani.

  A007002135 

 Don Bosco benedisse un loro quadro rappresentante l'angelico patrono della gioventù, dipinto da Tomatis; e predicò, dimostrando quanto S. Luigi doveva ora essere contento per aver amato Pio nella sua giovinezza.

  A007002136 

 D. Bosco ne riconobbe la voce, ma voltosi ad un suo prete, che gli camminava a fianco: - Non guardiamo, gli disse, non rispondiamo.

  A007002136 

 Il mercoledì, 8 ottobre, a mezzo giorno, D. Bosco dopo la refezione e la recita dell' Angelus, lasciò Villa S. Secondo.

  A007002136 

 Via facendo un signore, che aveva cooperato attivamente alle annessioni del 1860, visto D. Bosco lo aveva chiamato dalla cinta del suo giardino.

  A007002137 

 Il Vicario Foraneo Teologo Sereno Giuseppe col suo coadiutore venne incontro a D. Bosco, il quale in quella stessa mattina avevagli mandato un biglietto con preghiera di trovargli pane necessario per quelli che lo accompagnavano.

  A007002137 

 Ma volle con sè D. Bosco nella vecchia sua abitazione.

  A007002139 

 Da ogni parte si gridò: - Accomasso, Accomasso! - e quegli fattosi largo fra i condiscepoli che lo applaudivano, arrivò alla presenza di D. Bosco, gli baciò la mano e lo invitò anche a nome dei suoi parenti ad entrare per qualche momento in sua casa, dicendosi felicissimo di aver D. Bosco con sè.

  A007002141 

 D. Bosco co' suoi era entrato in paese e si era fermato sulla piazza.

  A007002141 

 Il giovanetto si fa largo fra la moltitudine e a furia di spintoni giunge in prima fila e va a piantarsi davanti a D. Bosco.

  A007002148 

 La musica e i giovani salivano intanto al Castello e il Marchese scendeva incontro a D. Bosco, grato che avesse voluto fargli una simile improvvisata.

  A007002150 

 A Vignale attendevano D. Bosco nel loro Castello il Conte e la Contessa Callori. Questa nobile signora nel 1861 erasi trovata a pranzo a Montemagno colla Marchesa Fassati, mentre vi era giunto D. Bosco.

  A007002150 

 D. Bosco le rispose:.

  A007002154 

 La Contessa poi avendo molti fastidii e molte croci, disse a D. Bosco: - Lei preghi perchè cessino le mie tribolazioni..

  A007002155 

 D. Bosco alzò gli occhi al cielo per un istante, come era solito a fare, e poi rispose: - Oh no, io non prego per questo fine..

  A007002160 

 - Pazienza! - E D. Bosco aveva preveduto il suo avvenire..

  A007002161 

 D. Bosco adunque fu a Vignale verso le 8 di sera.

  A007002161 

 Don Bosco era in mezzo a tutta quella gente che lo stringeva in modo, che appena si poteva muovere, scortato però da alcuni robusti giovani, i quali colle loro spalle impedivano che fosse sbalzato qua e là.

  A007002161 

 Finalmente il Contino primogenito, Giulio Cesare, lavorando di gomiti con grandi sforzi aperse un passaggio a D. Bosco e lo introdusse con tutti suoi nel magnifico castello, le cui sale e corridoi erano vagamente illuminati.

  A007002161 

 La moltitudine di contadini era tale che le file dei giovani furono disordinate: il Conte Federico Callori venuto loro incontro, non potè arrivare ove era D. Bosco; e fermatosi alla testa dei musicanti, risalì guidandoli al Castello con molto stento.

  A007002162 

 Il 10 venerdì: D. Bosco celebrò la messa nella bellissima cappella del Castello, alla presenza dei nobili ospiti e degli alunni; i quali dovettero pregare nella sala attigua innanzi alla porta, non essendovi spazio per tutti..

  A007002163 

 In questi giorni il Professore Celestino Durando, in una stanza che aveagli assegnata il Conte, dava l'esame a que' giovani, che i parenti avevano presentati a D. Bosco, perchè li accettasse nell'Oratorio come studenti..

  A007002164 

 D. Bosco osservandolo, disse: Degli altri tre non posso dir nulla: ma posso assicurare che quegli dei cappelli rossi (il Lasagna) farà buona riuscita. [283] Que' giovani vennero adunque accettati da D. Bosco per gli studii..

  A007002164 

 Il Vicario Foraneo di Montemagno, D. Beccaris Evasio, lo presentò a D. Bosco con tre altri de' suoi compagni.

  A007002166 

 D. Bosco e altri sacerdoti confessarono per quattro ore.

  A007002166 

 Dopo i vespri D. Bosco predicò in dialetto.

  A007002166 

 Narrò D. Bosco la storia dell'Arciconfraternita del Sacro Cuore di Maria per la conversione dei peccatori, e fece osservazioni così efficaci sopra questo argomento, che tutto l'uditorio si vedeva profondamente commosso..

  A007002167 

 D. Bosco terminata la predica discendeva dal pulpito; e il parroco entrato in sagrestia piena di gente, si presentò a lui piangendo e gli baciò la mano, ringraziandolo del bene che aveva fatto ai suoi parrocchiani e specialmente all'anima sua..

  A007002169 

 Quand'ecco D. Bosco sta alcuni momenti sovra pensiero e quindi dice: - Mettiamoci in ginocchio e recitiamo un' Ave Maria ed un De profundis per quello dei vostri compagni che stanotte deve morire.

  A007002169 

 Un certo numero di giovani erano attorno a D. Bosco fra i quali Buzzetti Giuseppe e lo studente Davico Modesto.

  A007002170 

 Davico allora alzandosi: Ma contacc, esclamò volgendosi a D. Bosco; questa si che è bella! Ci porta alla passeggiata e poi ci annunzia che dobbiam morire!.

  A007002171 

 D. Bosco volgendosi a tutti i giovani: - Qui Davico ha paura eh? Teme di esser lui!.

  A007002175 

 Finite le solite preghiere D. Bosco, che stava in ginocchio, sul gradino dell'altare si alzò, si voltò e disse ad alta ed intelligibile voce: - Preghiamo per uno dei nostri che sta molto male all'Oratorio.

  A007002176 

 Erano le dieci di sera, quando D. Bosco ci raccomandò il moribondo.

  A007002176 

 Malgrado ciò l'indomani alle 5 del mattino raccoltici tutti nella cappella per le orazioni, D. Bosco prima ancora di indossare le paramenta per la messa, si volse come la sera precedente, e ci disse: - Recitiamo un De profundis per l'anima del ragazzo che morì stanotte nell'Oratorio.

  A007002178 

 Così lo descrisse Sandrone Giuseppe suo conoscente e compagno che, presente alla profezia di D. Bosco, conferma il meraviglioso caso.

  A007002179 

 Il giorno 13 ottobre dopo il pranzo i giovani ebbero licenza di visitare i dintorni di Vignale, ordinati in piccole brigate; ed il 14 D. Bosco recossi con tutti a Casorzo, invitato da quel parroco, Bova D. Felice, uomo zelantissimo, che lo accolse con una benevolenza e generosità da non potersi desiderar maggiore.

  A007002179 

 Qui D. Bosco ebbe occasione di mostrare il suo zelo non solo pel bene delle anime dei giovani, e di ogni classe di persone, ma anche dei sacerdoti..

  A007002180 

 D. Bosco lasciò spiovere tutta quella eloquenza, non guardò mai in faccia quel sacerdote, nè fece segno di attendere alle sue parole; ma quando ebbe finito, come se non l'avesse nè veduto, nè ascoltato: - Chi è lei? gli disse: Donde viene?.

  A007002182 

 - Come! esclamò D. Bosco: ella ha osato portarsi fin qui da Asti vestito in quel modo? [286].

  A007002184 

 - Ecchè replicò D. Bosco; e il Vicario Capitolare di Asti non le ha fatto proibizione di tal cosa? - E con gran calore prese a dimostrargli il male che commetteva diportandosi in quel modo. Fu un dialogo piuttosto lungo, e dopo ragioni e scuse, quel Sacerdote fini con accogliere riverentemente le ammonizioni di D. Bosco.

  A007002184 

 Al domani andò a Vignale in veste talare, intrattenendosi con D. Bosco, per assicurarlo che da qui innanzi avrebbe seguiti i suoi salutari consigli..

  A007002185 

 Don Bosco intanto pensando al modo di ritornare a Torin mandava il Ch.

  A007002185 

 E questa fu una lettera nella quale, ricordando le grandissime benemerenze di Don Bosco verso la Società e lo Stato, gli concedeva quel favore.

  A007002186 

 Assicurato D. Bosco dalla lettera del Comm.

  A007002187 

 La Signora Contessa aveva promesso a D. Bosco di concorrere con una grossa somma alla costruzione del Collegio di Mirabello, e mantenne più di quello che avesse promesso.

  A007002191 

 Così pure ella poi suggerì di dare il nome di S. Giovanni Evangelista alla Chiesa sul corso del Re, titolo che D. Bosco aveva già fissato in cuore.

  A007002191 

 Mentre egli però intendeva di erigere un monumento a Pio IX, era intenzione della Contessa di perpetuare il nome di D. Bosco..

  A007002192 

 Con lui, che già aveva fatto preparare il disegno del nuovo collegio e radunati molti materiali, D. Bosco stabilì che si affrettassero i lavori, cosicchè per l'anno venturo le costruzioni fossero terminate..

  A007002192 

 Martedì adunque a tarda mattina, D. Bosco partiva da Vignale.

  A007002194 

 Arrivati i giovani ad Alessandria a notte avanzata, andarono silenziosi al Seminario, ove il Rettore Parnisetti Pietro accolse festosamente D. Bosco, dichiarandolo padrone assoluto di casa.

  A007002195 

 Il 16 Giovedì i giovani fatte le solite divozioni nella bellissima cappella del Seminario, non tralasciarono di visitare tutte le chiese e i monumenti della città, mentre D. Bosco andava a fare ossequio al Vicario generale Capitolare il Can.

  A007002196 

 Entrarono nel palazzo dove si custodisce, colla carrozza di Napoleone I, un museo d'armi e di oggetti che riguardano quell'avvenimento: e del quale D. Bosco espose loro minutamente il racconto.

  A007002197 

 D. Bosco sopraggiunse accompagnato da molti sacerdoti, dai Canonici Bolla Vittorio e Braggione Carlo suoi amici e cooperatori: e tosto si recò a riverire il Capo Stazione.

  A007002197 

 Il sabato mattina, 18 ottobre, D. Bosco andò a salutare in duomo la Madonna detta della Salve con tutti i suoi allievi e dopo il pranzo suonando la musica per le strade furono alla stazione della ferrovia.

  A007002197 

 Questi aveva invitato D. Bosco a venire co' suoi alunni ad Alessandria, aveva loro ottenuta ampia licenza di suonare per le vie della città, ed era andato ad incontrarli all'arrivo.

  A007002198 

 Sul far della sera e al suono delle trombe i viaggiatori entrarono nell'Oratorio già pieno di alunni, o novelli o ritornati dalle vacanze, i quali corsero intorno a D. Bosco per baciargli la mano.

  A007002199 

 D. Bosco mentre cenava venne informato che il povero Pietro il quale come abbiam detto, non aveva preso parte a [289] quella passeggiata, era ammalato da qualche giorno per febbri.

  A007002199 

 Rimasi infermiccio più mesi, anche pel dispiacere provato di avere offeso D. Bosco, ma finalmente mi riebbi"..

  A007002203 

 IL bisogno di trovarsi all'apertura dell'anno scolastico e una cara e mesta funzione avevano anche richiamato D. Bosco a Torino.

  A007002206 

 Mentre D. Bosco dava segno di sua figliale affezione al santo e venerato maestro, si ultimava la spedizione delle Letture Cattoliche per novembre ed egli consegnava al tipografo quelle destinate pel dicembre, che aveva esaminate e in parte corrette in tempo della passeggiata autunnale..

  A007002207 

 D. Ruffino scrisse nella Cronaca il 28 ottobre: "D. Bosco ha detto: - Il Signore mi ha mandato per i giovani; perciò bisogna che mi risparmi nelle altre cose estranee e conservi la mia salute per loro.

  A007002209 

 D. Bosco vi aggiungeva un'appendice indirizzata al bene di que' giovani che stanno in famiglia e in mezzo ai pericoli del mondo.

  A007002227 

 Vi sono esposti argomenti che tante volte noi udimmo ripetere da D. Bosco a' suoi alunni.

  A007002230 

 A questo fascicolo, per completare il numero delle pagine determinato dal programma, si univa l'opuscolo, stampato all'Oratorio, col titolo: Novella amena di un vecchio soldato di Napoleone I, esposta dal sacerdote Bosco Giovanni.

  A007002230 

 È uno dei moltissimi racconti che D. Bosco esponeva ai giovani in ricreazione, al quale egli aggiunse in appendice un breve cenno sulla vita e sul martirio di due Cattolici Annamiti..

  A007002231 

 D. Bosco intanto, appena rientrato nell'Oratorio, ebbe la consolazione d'incontrarsi con D. Pestarino Domenico.

  A007002236 

 E sentissi ispirato a consecrare vita e sostanze, che erano copiose, per D. Bosco.

  A007002236 

 Giunto a tal fine in Torino rimaneva talmente stupito dello zelo e della carità di D. Bosco, che strinse con lui amicizia.

  A007002236 

 Prometteva a D. Bosco illimitata obbedienza, pronto a stabilirsi nell'Oratorio.

  A007002236 

 Tale era D. Pestarino, il quale avendo udito parlare di Don Bosco, s'invogliò di conoscerlo.

  A007002238 

 D. Bosco previde allora che passati dieci anni, da quelle giovani di Mornese avrebbe scelte alcune fra le più virtuose per dar principio alla Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice?.

  A007002239 

 - Ma essa non giudicò bene di attendere; andò in Francia, si legò coi voti alla Congregazione delle Fedeli compagne; e a D. Rabagliati Evasio, che la trovò a Parigi nel 1890 fra le Superiore di Rue de la Santé, la buona suora narrava le parole udite dalle labbra di D. Bosco..

  A007002239 

 Pare che sì, poichè nel 1863 la signora Carolina Provera di Mirabello, sorella del nostro Francesco, desiderosa di entrare in qualche Congregazione religiosa, ne fece parola a D. Bosco, il quale le rispose: - Se volete aspettare un po' di tempo anche [298] D. Bosco avrà le suore Salesiane come adesso ha i suoi chierici ed i suoi preti.

  A007002240 

 D. Pestarino ritornava a Mornese, mentre D. Bosco attendeva la risposta ad un suo ricorso indirizzato al Ministro degli Interni Urbano Rattazzi, che per la lotteria aveagli donate 5oo lire.

  A007002257 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007002259 

 D. Bosco probabilmente era persuaso che il suo progetto non sarebbe stato preso in considerazione, come di fatti nol fu; ma la sua domanda era presentata ad un Ministro, che nutriva per lui stima grandissima e aveva sempre protetti i suoi Oratorii e il suo ospizio.

  A007002259 

 Nello stesso tempo D. Bosco senza parere, metteva le condizioni per la pensione che si sarebbe dovuta pagare per que' giovanetti inferiori agli undici anni; e il vantaggio fu che quantunque non accettata la proposta, non pochi bambini raccomandati erano da lui accolti e rimessi al maestro Miglietti.

  A007002283 

 AL ritorno di D. Bosco l'Oratorio si riempiva di alunni, il cui numero oltrepassava i seicento.

  A007002283 

 Entravano anche quelli accettati da D. Bosco personalmente a Montemagno, a Vignale e in altri paesi, che egli aveva percorsi nella passeggiata autunnale.

  A007002283 

 Fra questi era il giovanetto Berto Gioachino di Villar Almese, che già conosceva D. Bosco per fama fin dalla sua prima puerizia, e che poi Salesiano e prete destinavalo la Divina Provvidenza ad essere segretario e famigliare di D. Bosco, quale persona di intima fiducia, dal 1866 al 1886.

  A007002284 

 Bernocco Secondo era garzone in un caffè di piazza Carlina, e D. Bosco una sera mandò Belmonte Domenico, che allora faceva rettorica, a dirgli che venisse nell'Oratorio.

  A007002285 

 - Ti manda D. Bosco?.

  A007002287 

 Nel vedere quella moltitudine di giovani qualcuno della casa domandò a D. Bosco: - Ma come farà a mantenerli..

  A007002288 

 D. Bosco disse sorridendo: - Eh! Il Signore che me li ha mandati me li mantenga! - E si compiaceva di scendere nel cortile in mezzo a loro e di intrattenerli colle sue mirabili industrie; mentre studiava attentamente la loro indole, le inclinazioni, le deficienze, i progressi e regressi nel bene, qual vocazione appariva in ciascuno; studio che noi diremmo essere come il primo grado di quella grazia, che dona il Signore ad un suo servo per la discrezione degli spiriti.

  A007002288 

 Perciò D. Bosco faceva suo quel motto di S. Paolo ai Tessalonicensi, che risuonava sovente sulle sue labbra, come un monito in ogni circostanza e affare, ai suoi coadiutori: Omnia probate, quod bonum est tenete..

  A007002290 

 D. Bosco (mi pare ancor di vederlo) girò il dito indice attorno, senza fermarsi davanti a nessuno, e disse queste precise parole: - Uno di voi un giorno sarà Vescovo.

  A007002290 

 Tali parole mi restarono sempre impresse, come tutte le altre di D. Bosco, e quando D. Rua mi scrisse a Parigi annunziandomi la partenza di D. Cagliero per l'America, ricordandomi subito della profezia, esclamai: - Ecco il Vescovo profetato da Don Bosco, tanto la profezia fatta quel giorno mi colpì! Ma siccome io non posso sapere la spiegazione delle profezie di D. Bosco, e non potrei giurare che D. Cagliero fosse presente, così quella profezia potrebbe riguardare altri, forse anche qualche ragazzo, forse Lasagna stesso.

  A007002290 

 "Verso il finir dell'autunno dell'anno 1862 un dopo pranzo, prima delle ore due, D. Bosco era appoggiato al pilastro, che sta tra la scala e l'atrio, proprio sotto il becco del gaz.

  A007002291 

 Di fibra sensibilissima e di viva immaginazione, preso dalla nostalgia del paese nativo, aveva trovato modo di fuggire dall'Oratorio e ritornare a Montemagno; ma ricondotto immediatamente dai parenti in Valdocco, D. Bosco lo aveva accolto senza fargli rimproveri per quella scappata; lo trattò con tanta amorevolezza di incoraggiamenti e ammonizioni paterne, che fu guadagnato a Dio ed alla salute de' suoi fratelli..

  A007002292 

 D. Bosco aveva intraviste subito le sue rare doti.

  A007002292 

 Egli era franco, ingenuo, generoso, di una forza di volontà straordinaria [304], di un cuore affettuosissimo, di grande memoria ed ingegno: e sovente D. Bosco fu udito ripetere fin d'allora: In lui c'è buona stoffa; vedrete.

  A007002293 

 Era anche mirabile l'intuito col quale D. Bosco sapeva discernere e giudicare quali giovani facessero o meno perla sua casa.

  A007002294 

 Il padre condusse il ragazzo che all'aspetto sembrava un buon figliuolo, e D. Bosco lo chiamò a sè, dicendogli: - Ti piacerà stare qui con me?.

  A007002294 

 "Un cotale voleva mettere suo figlio all'Oratorio, ma Don Bosco non lo voleva accettare per nessun costo.

  A007002301 

 Nel giorno stabilito si era dato principio alle scuole e a Don Michele Rua D. Bosco affidava la direzione degli studi.

  A007002301 

 Nel tempo passato le autorità scolastiche non recavano disturbi a Don Bosco, ma nell'anno scolastico 1861 - 62 avevano incominciato a farsi vive.

  A007002315 

 D. Bosco adunque mandò al Regio Provveditore un dettagliato resoconto delle sue scuole private, dal quale risultò che i maestri non erano forniti di titolo legale per insegnare.

  A007002316 

 Fors'anco Urbano, Rattazzi, Presidente del Ministero dal 4 marzo col portafoglio degli affari Esteri e degli Interni, aveva fatto valere in Consiglio la sua opinione favorevole all'opera di D. Bosco..

  A007002316 

 Il Provveditore si contentò della promessa che D. Bosco avrebbe procurato di mettersi in regola colle leggi.

  A007002318 

 I chierici di D. Bosco, interrogati pubblicamente su varii punti delle cose insegnate, avevano dato buon saggio del loro profitto.

  A007002319 

 Ma Don Bosco aveva bisogno che questi suoi collaboratori avessero maggior tempo per occuparsi dei classici delle tre letterature, quindi ne scriveva al Cali.

  A007002338 

 GIOVANNI Bosco..

  A007002340 

 A mano a mano che questi chierici dovevano ricevere gli ordini maggiori, D. Bosco non avea mancato di provvedere il patrimonio ecclesiastico a coloro le, cui famiglie, ed erano la maggior parte, si trovavano in povertà.

  A007002340 

 Il Chierico Ruffino perciò, consigliato da D. Bosco [308] porse una supplica al Ministro Conforti per ottenere il titolo o beneficio ecclesiastico, o sopra la Cassa dell'Economato o in qualunque altro modo fosse beneviso alla bontà di Sua Eccellenza..

  A007002341 

 D. Bosco accompagnava la supplica del Chierico col seguente attestato..

  A007002347 

 Bosco GIOVANNI, Direttore.

  A007002349 

 Ciò non ostante vi ritornava per l'amore che portava a D. Bosco, anzi ascrivevasi alla Pia Società; e vi stette finchè vi fu bisogno dell'opera sua.

  A007002349 

 Ma non potendo adattarsi alla vita comune, per l'accresciuta acerbità de' suoi mali, fu costretto di bel nuovo a ritirarsi con licenza di D. Bosco e ad aggregarsi al clero della diocesi.

  A007002350 

 Anche D. Bosco in quello stesso anno, 1865, che fino allora aveva predicato in piemontese, prese a parlare italiano esponendo la vita dei Papi..

  A007002350 

 Nei primi tre anni, seguendo la consuetudine generale in Piemonte, predicò in dialetto; ma poi usò la lingua italiana, quando D. Bosco prescrisse che nell'Oratorio fosse escluso il dialetto.

  A007002350 

 Nell'Oratorio mancato D. Rocchietti, D. Bosco affidava la predica domenicale della sera a D. Cagliero Giovanni, il quale incominciò le sue prediche nella solennità di Tutti i Santi e colla commemorazione di tutti i fedeli defunti, con un brillante esito, che svelò un valente oratore.

  A007002351 

 Accortosi D. Bosco che non sarebbero giunti in tempo al treno, pensò di chiedere ospitalità ad un cappellano, la chiesa del quale sorgeva sopra un poggio a fianco della strada.

  A007002351 

 D. Bosco, il 2 novembre, Domenica, faceva una breve escursione, della quale a noi ricordò le vicende D. Savio Angelo, che gli fu compagno.

  A007002361 

 - Vede bene, rispose D. Bosco, con questo tempo indiavolato non saprei dove andare in cerca di altro alloggio..

  A007002366 

 - Conoscono per caso un certo D. Giovanni Bosco?.

  A007002367 

 - Sì, un poco, rispose D. Bosco, mentre D. Savio che era alquanto stizzito per così gretta accoglienza, incominciava a rider a fior di labbra, dando un'occhiata al Servo di Dio..

  A007002368 

 Quel sacerdote che di nulla si era accorto perchè il cappello del lume proiettava la sua ombra sul viso di D.Savio, proseguì: - Io non mi son mai incontrato con D. Bosco; ma ora mi trovo in circostanze di doverlo pregare di un favore.

  A007002369 

 - Quando egli possa, rispose D. Bosco, si fa un piacere di esser utile agli altri..

  A007002371 

 Dica a questo sacerdote ciò che desidera chiedere a D. Bosco..

  A007002372 

 - Lei adunque è molto amico con D. Bosco?.

  A007002373 

 - Abbastanza, rispose D. Bosco sorridendo..

  A007002374 

 - Ma è qui D. Bosco stesso in persona! replicò D. Savio, che non poteva più frenar le risa..

  A007002375 

 Lei D. Bosco? - esclamò quel cappellano meravigliato, arrossendo, confuso: - D. Bosco! Se me lo avesse detto subito appena entrato in casa....

  A007002376 

 D. Bosco sorrideva graziosamente e D. Savio godeva dell'affannarsi dell'ospite in quell'apparecchio..

  A007002378 

 D. Bosco colla sua amorevolezza aveva sgombrata dall'animo di quel reverendo ogni confusione e chiestolo di ciò che desiderasse da lui, si mostrò dispostissimo a favorirlo.

  A007002378 

 Nel congedarsi al mattino lo prese per mano e ringraziandolo affettuosamente, mentre l'altro rinnovava le sue scuse! - Veda, gli disse, con D. Bosco non è il caso di chiedere scuse, però prendiamo lezioni da tutto ciò che ci accade.

  A007002379 

 D. Bosco giunto a Bra salì con D. Savio in ferrovia per ritornare in Torino e dopo aver pregato e letta qualche lettera, volle raccontare al suo compagno un fatto ameno, che gli era occorso qualche tempo prima su quella stessa linea.

  A007002380 

 Ora accadde che un giorno essendo D. Bosco salito in ferrovia, s'imbattè nello stesso compartimento con questa contessa.

  A007002380 

 Raccolto ne' suoi pensieri si assise senza avvedersi di lei, la quale però appena il treno fu in moto gli volse la parola: - Scusi sarebbe forse D. Bosco?.

  A007002383 

 D. Bosco allora: - Son proprio felice di questo incontro.

  A007002387 

 D. Bosco replicò, - Davvero? Ma lei è così prosperosa e ben portante, che uno è scusabile se prende abbaglio..

  A007002389 

 - Ed io prego il Signore, concluse D, Bosco, che la conservi ancora per molti anni..

  A007002390 

 Da quel momento la Contessa X... fu tutta per D. Bosco e finchè visse continuò a beneficarlo..

  A007002390 

 Il dialogo si prolungò fino ad una vicina stazione alla quale D. Bosco discese.

  A007002391 

 Verso i primi di novembre D. Bosco pubblicava l'Almanacco pel 1863 intitolato: Il Galantuomo e le sue novelle [27].

  A007002393 

 Si vedeva che D. Bosco sapeva più di quello che si sarebbe voluto e non si poteva conoscere con quale mezzo penetrasse i segreti governativi e settarii.

  A007002394 

 Il Governo impensierito sulla fine 1859 avealo fatto avvertire di non compromettersi con certe rivelazioni e D. Bosco prometteva di usar prudenza.

  A007002394 

 Ma D. Bosco sapeva quel che diceva e aveva i suoi perchè nel dire..

  A007002395 

 A. Buglione di Monale aveva mandato a chiamare D. Bosco a nome del Presidente del Consiglio dei Ministri e gli diceva:.

  A007002396 

 - Senta D. Bosco: tutti le vogliamo bene, ma il suo Galantuomo ci mette negli impicci.

  A007002396 

 Da ogni parte ci vien domandato: come fa D. Bosco a sapere certe cose? Si fanno castelli in aria, si deducono conseguenze strane; si vuol sapere, si vuol interrogare l'uno l'altro, insomma è un putiferio insopportabile.

  A007002397 

 D. Bosco intese come fosse quella una proibizione in piena forma, benchè cortese nei modi, e da quel punto cessò dallo stampare le sue previsioni..

  A007002401 

 DON Bosco, da chiari indizi e da segreti avvisi informato, prevedeva una tempesta che stava per cadere sull'Oratorio.

  A007002401 

 Perciò il suo, qualunque fosse, appoggio veniva mancando a D. Bosco..

  A007002402 

 Abbiamo già narrato il grave pericolo al quale D. Bosco andò incontro per le calunnie di alcuni malevoli, che, lo accusarono di professare una politica contraria al Governo; ed abbiamo esposto in pari tempo, come avendo egli potuto fare udire personalmente le proprie difese, alla presenza degli stessi Ministri, salvasse dalla minacciata violenza se medesimo e tutti [316] i suoi alunni con grande confusione e dispetto di coloro i quali eransi confederati alla rovina dell'Oratorio..

  A007002403 

 Ma costoro che parte lo combattevano per massima e per servire alla rivoluzione e parte per farsi un nome e progredire in carriera, non si diedero per vinti; perciò, dopo due anni di tregua, ritornarono contro D. Bosco alla riscossa e sulla fine del 1862 ricominciarono a dargli nuovi fastidii e nuove angustie.

  A007002403 

 Per verità alcuni di loro, non appena conobbero meglio le cose, da nemici si fecero amici, e taluno persino avvocato di D. Bosco e de' suoi fanciulli.

  A007002405 

 Nel loro piano di battaglia essi ragionavano così: - Don Bosco per tenere le sue scuole aperte si giova di professori sforniti di legale diploma; in questo momento pagarne e sopratutto trovarne dei patentati non può, perchè il suo Istituto vive di carità e l'anno scolastico è già incominciato; dunque obblighiamolo a provvedersi di tali professori, e così riusciremo a fargli chiudere le scuole.

  A007002406 

 Costui [317] così rispose, perchè credeva che i maestri dell'Oratorio fossero lontani le mille miglia dall'essere preparati a subire, quasi su due piedi, esami difficilissimi; e quando seppe che eglino erano pronti alla prova e domandavano di sottoporvisi, ne fece a D. Bosco calde congratulazioni.

  A007002406 

 Ma D. Bosco conoscendo le loro intenzioni e vistosi a sì mala parata, senz'altro pensò di andare a parlare col cav. Gatti per cercare di abbonirlo.

  A007002407 

 D. Bosco non si era lasciato illudere da quelle lustre, ma aveva inteso benissimo quale unica via gli fosse aperta, per giungere al conseguimento del suo scopo.

  A007002430 

 Bosco GIOVANNI. [319].

  A007002433 

 - Infatti dai maltrattamenti e dalle percosse del sagrestano di S. Francesco d'Assisi in Torino ad un povero giovanetto, colse D. Bosco occasione di cominciare l'opera degli Oratorii a vantaggio della gioventù abbandonata e pericolante.

  A007002433 

 D. Bosco in uno di que' giorni fu udito a fare questa veridica osservazione: - L'Oratorio di S. Francesco di Sales nacque dalle bastonate, crebbe sotto le bastonate, e in mezzo alle bastonate continua la sua vita.

  A007002434 

 D. Bosco però soleva, dire ad alcuni de' suoi, sfiduciati da tante difficoltà e persecuzioni: - Non dubitiamo di nulla; io ho esperimentato che quanto più mancano gli appoggi umani, tanto più Dio vi mette del suo.

  A007002436 

 - Addotti questi motivi, Don Bosco domandava quindi al Provveditore che volesse approvare per l'insegnamento quegli stessi professori, almeno sino a che avessero subìto gli esami a cui aspiravano.

  A007002436 

 Ma il Selmi non ascoltò ragioni, si mostrò inflessibile alle suppliche, respinse con disdegno chi voleva fare da mediatore, ed insistette che D. Bosco o si provvedesse fin di quell'anno di maestri patentati, o chiudesse le scuole..

  A007002436 

 Stefano Gatti, aveva concepita trista idea delle cose di D. Bosco, entrò subito in campo contro l'Oratorio domandando a Don Bosco i titoli legali dei suoi maestri.

  A007002438 

 Dopo più ore di anticamera, finalmente D. Bosco venne introdotto [321] alla sua presenza.

  A007002440 

 - E con ciò intendeva dire che D. Bosco era un nemico delle moderne istituzioni..

  A007002441 

 D. Bosco, ricordando forse le parole di Gesù Cristo, colle quali esorta i fedeli a godere agli insulti che si riceverebbero per amor suo, raccoglieva tutta quella tempesta d'improperii con animo calmo e con un dolce sorriso sulle labbra.

  A007002441 

 Dopo questo preambolo continuò a discorrere per buona pezza contro dei preti, dei frati, del Papa, di D. Bosco, delle sue scuole e dei suoi libri, e parlava con tanta acrimonia e adoperava termini tali, che avrebbero fatto perdere la pazienza a Giobbe.

  A007002441 

 Questo dignitoso contegno di D. Bosco, così opposto al suo, diede fortemente sui nervi al Selmi, che, fissandogli in volto due occhi di bragia, gli disse quasi furioso:.

  A007002443 

 - Signor Commendatore, rispose D. Bosco, io non rido in disprezzo di lei, ma perchè ella parla di cose che non mi riguardano..

  A007002444 

 - Ecchè? Non è lei D. Bosco?.

  A007002448 

 - Non è lei D. Bosco, famoso Gesuita e gesuitante?.

  A007002459 

 A queste parole il Provveditore, divenendo non solo sempre più calmo, ma anche cortese, fece sedere D. Bosco e proseguì:.

  A007002460 

 - Ascolti, signor D. Bosco; io la credeva un imbecille, ma mi accorgo che ho preso un abbaglio, perchè un imbecille non è capace di dirigere tale impresa.

  A007002461 

 - A queste parole troppo chiare per non essere intese, il Provveditore, che era appunto uno straniero, interruppe Don Bosco e - Aspetti un momento, disse: pensa ella forse che come forestiere io sia un suo nemico?.

  A007002463 

 Qui il Selmi si accorse che D. Bosco andava toccando certi tasti, che mandavano un suono poco grato alle sue orecchie; onde cercò di volgere altrove il discorso, e facendo una destra evoluzione, disse:.

  A007002465 

 Come vede il lettore qui i libri di D. Bosco non avevano nulla a che fare, ed entravano, per così dire, come il cavolo a merenda, tuttavia nella fiducia di portare un po' di luce nelle tenebre e trarre il suo interlocutore sopra un buon terreno, egli assecondò il deviamento della conversazione, e rispose:.

  A007002469 

 - Ebbene quel libro è pieno di fanatismo; lo lesse mio figlio e ne fu talmente preso, che ad ogni ora domanda di essere condotto da D. Bosco, e temo quasi che gli dia volta il cervello..

  A007002483 

 A queste parole di D. Bosco, il Selmi fu tocco nel più profondo dell'animo; onde guardandolo con occhio di compiacenza,.

  A007002484 

 - Caro D. Bosco, disse: lei è un angiolo della terra.

  A007002485 

 [327] Giunto a casa D. BOSCO gli inviò tosto domanda formale per l'approvazione degli insegnanti, secondo le anteriori intelligenze..

  A007002506 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002508 

 Il Provveditore però prima di accordare la chiesta approvazione, forse per regolarsi con piena cognizione di causa e per far conoscere che egli non si lasciava condurre alla cieca, scriveva a D. Bosco..

  A007002518 

 Il R. Provveditore poco dopo chiedeva una statistica del ginnasio dell'Oratorio, nell'anno scolastico 1861 - 62, che Don Bosco non tardava a rimettergli [29]..

  A007002522 

 D. Bosco, tenendo gli occhi sempre fissi in alto al suo divino modello, intese e praticò quelli insegnamenti, soffrì e stentò per quasi tutta la sua vita; nei patimenti fortificò il suo carattere, che mai non piegò dalla via che gli era stata indicata e perciò potè compiere grandi e meravigliose [330] imprese.

  A007002524 

 Il suo titolo era: Cenni storici intorno alla vita della Beata Caterina De - Mattei, da Racconigi dell'Ordine delle penitenti di S. Domenico, per cura del Sacerdote Bosco Giovanni..

  A007002524 

 Primieramente diremo che D. Bosco curava la stampa di un fascicolo delle Letture Cattoliche destinato pei mesi di gennaio e di febbraio del 1863, messo in macchina nell'Oratorio.

  A007002525 

 D. Bosco in questi termini ne avvertiva il lettore: "Chi legge troverà certamente cose non comuni nelle vite dei santi.

  A007002527 

 D. Bosco raccomandava a' suoi lettori fervorosa preghiera, opere buone, frequenza alla S. Comunione e una tenera divozione a Maria SS. quali mezzi per mantenersi fedeli a Dio, ed osservava: "La vita dell'uomo è breve; i nostri giorni passano come un'ombra, come un'onda, come un lampo, cose tutte che più non ritornano.

  A007002528 

 D. Bosco nutriva divozione a S. Caterina e si recava a Caramagna [331] per venerarla nelle stanze, ove essa abitò per tanti anni e morì, e dove si conserva in prezioso reliquiario un suo braccio.

  A007002529 

 Nel frattempo era incominciata la novena che precedeva la festa dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine SS.; e D. Bosco, mentre esortava i suoi alunni a celebrarla con molta pietà, scriveva i fioretti da praticarsi in que' giorni.

  A007002530 

 Ecco il manoscritto di D. Bosco..

  A007002544 

 Fuggiva sempre D. Bosco e invano i buoni compagni cercavano di avvicinarlo al Superiore.

  A007002548 

 gli disse: - Domanda tu a D. Bosco la causa di questo fenomeno..

  A007002549 

 - Chiedila tu stesso a D. Bosco, rispose Belmonte: sai quanto egli desidera che tu gli parli..

  A007002555 

 Si era al quarto giorno della novena, mentre tutto congiurava per costringere D. Bosco a chiudere il suo ginnasio.

  A007002565 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002567 

 D. Bosco era soprapensiero.

  A007002567 

 Il chierico Albera era solo con lui, quando D. Bosco a un tratto prese a dirgli.

  A007002567 

 Io tenterò la prova e se non si farà, che la vergogna dell'insuccesso sia tutta per Don Bosco.

  A007002567 

 Un sabato del mese di dicembre, forse il giorno 6, D. Bosco avendo finito di confessare i giovani verso le II di notte, scese a cena nel refettorio vicino alla cucina.

  A007002568 

 Albera tenne la confidenza per sè, ma dopo breve tempo, nel 1863, D. Alasonatti, al quale esso faceva da segretario, gli disse: - Sai! D. Bosco mi ha confidato che vuote edificare una gran chiesa.

  A007002569 

 Manifestava questo suo disegno anche a D. Cagliero Giovanni, il quale così asseriva: "Nel 1862 D. Bosco mi disse, che meditava l'erezione di una chiesa grandiosa e degna della Vergine SS. - Sinora, soggiungeva, abbiamo celebrato con solennità e pompa la festa dell'Immacolata, ed in questo giorno sonosi incominciate le prime nostre opere degli oratorii festivi.

  A007002572 

 D. Bosco rispose che il Signore avrebbe operato tutto per mezzo dei giovani stati allievi nell'Oratorio e intanto ci raccontò (e noi ampiamente abbiamo già descritto a suo tempo) come egli, essendo ancora al Rifugio, aveva veduta una casa fabbricata sulla stessa foggia della presente, e sopra di essa scritto a caratteri cubitali.

  A007002572 

 Si noti che fin dal principio della sua fondazione [335] D. Bosco il giorno dell'Immacolata tenne sempre tutti gli anni una speciale conferenza a' suoi collaboratori.

  A007002572 

 "Nella sera di questo giorno, notò D. Bonetti nella cronaca, trovandosi D. Bosco con alcuni suoi giovani e chierici, venne a discorrere di più cose riguardanti l'Oratorio.

  A007002574 

 Ci raccontò pure le guerre sostenute; come quei medesimi che un dì erano suoi coadiutori nel radunare i giovani, dopo facessero il loro possibile per allontanarli da lui; come vi fossero riusciti, poichè di 500 e più giovani che aveva nei giorni festivi non gliene rimasero più di sette od otto; queste guerre esser incominciate nel 1848, allorquando D. Bosco non volle ad ogni costo prendere parte co' suoi giovani a certe feste dette nazionali..

  A007002575 

 Di qui le guerre, di qui le calunnie, di qui ogni sorta di villanie sopra la sua condotta, la più mite delle quali fu che D. Bosco era mezzo pazzo"..

  A007002575 

 In quei tempi alcuno dei suoi cooperatori avendo condotti a tali feste i giovani dell'Oratorio di Porta Nuova, D. Bosco fecegli sentire come voleva che la cosa avesse un sol principio; che si stesse ai suoi ordini, e che non aveva più bisogno [336] del suo aiuto avendoli egli in tal modo trasgrediti.

  A007002576 

 D. Bosco più volte andava ripetendo che il Signore avrebbe operato tutto, per mezzo di giovani stati allevati nell'Oratorio..

  A007002577 

 D. Bosco pure si assise e dopo aver esortati i suoi compagni a farsi coraggio e a continuare l'ascesa, si alzò e si rimise in cammino andando con passo affrettato.

  A007002578 

 - Allora, continuò D. Bosco, io pensai: ma pure io debbo giungere lassù e non già solo, ma accompagnato da altri molti..

  A007002581 

 Fra quei molti che avevano risposto e da tempo con sacro entusiasmo all'appello di D. Bosco vi era il diacono Bongiovanni Giuseppe, il promotore della Compagnia dell'Immacolata, il fondatore e capo della Compagnia del SS. Sacramento e del piccolo Clero, che doveva essere ordinato sacerdote nelle prossime tempora, il 20 dicembre.

  A007002581 

 In quest'anno per D. Bongiovanni e per altri chierici vi era stato un ritardo da parte del Ministero de' Culti riguardo alla concessione del Regio Placet, e D. Bosco ne scriveva al Can.

  A007002593 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007002597 

 - Giuseppe inoltre non dimenticava le scuole di Castelnuovo, il collegio e il Seminario di Chieri, ma taceva dei grandi sacrifizi da lui stesso fatti, perchè D. Bosco riuscisse ad essere prete..

  A007002597 

 ABBIAMO già detto in altro volume quanto si amassero i due fratelli D. Giovanni e Giuseppe Bosco.

  A007002597 

 Volevano udire da lui il racconto dei fatti ameni di D. Bosco e delle sue virtù quando era ancor fanciullo; e Giuseppe aveva cento aneddoti da esporre.

  A007002600 

 - Ma perchè, gli disse D. Bosco, sei venuto in questa stagione nella quale non sei solito ad allontanarti da casa?.

  A007002602 

 D. Bosco voleva tenerlo con sè per qualche giorno, ma egli volle assolutamente partire.

  A007002602 

 Senonchè dopo breve tempo ritornò: - Sei di nuovo qui? esclamò D. Bosco al primo vederlo; c'è qualche cosa di nuovo a casa?.

  A007002604 

 - Se muori, tutto fatto, osservò D. Bosco sorridendo; paghi chi resta..

  A007002608 

 All'infausta notizia giunta alla sera del giorno II dicembre, D. Bosco immediatamente noleggiata una vettura, si portò ai Becchi per assisterlo, accompagnato dall'alunno Cuffia Francesco.

  A007002609 

 - Don Bosco, che cosa mi porti da Torino?.

  A007002613 

 D. Bosco si occupò quindi dei figli del primogenito di Giuseppe [341], dando ai medesimi ne' suoi collegi ed educatori un'istruzione ed educazione adattata al loro stato, di guisa che il figlio riuscì esso pure, come il padre, un buon contadino e delle cinque figlie, tre si consecrarono al Signore tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, una passò a nozze e l'altra morì giovane..

  A007002614 

 D. Bosco non tralasciò mai di dargli consigli e qualche volta i dovuti rimproveri, quando cioè lo vide non corrispondere ai doveri di buon cristiano; ma non volle mai concorrere per lui in nulla, affermando per simile scopo ei non possedere i mezzi..

  A007002615 

 Ritornato D. Bosco da Castelnuovo vide soddisfatta dalla Curia una sua domanda, che gli stava molto a cuore.

  A007002626 

 Questa concessione, che aveva carattere di privilegio, il quale non sarebbe più revocato, toglieva D. Bosco da molte ansietà, specialmente ne' casi d'urgenza.

  A007002627 

 La sicurezza che D. Bosco aveva della perseveranza in Congregazione di questo eccellente figliuolo, lo consolava della poca corrispondenza di due altri chierici al suo affetto e a suoi sacrifizi pel loro bene.

  A007002627 

 Mons. Cagliero che era presente ci assicurò dell'esattezza di questa relazione e, D. Albera Paolo ci confermò l'avveramento di ciò che D. Bosco espose..

  A007002627 

 È forse questo pensiero che ispirò un dialogo tra D. Bosco ed uno dei suoi Salesiani, il quale lo tramandava a noi scritto in un foglio.

  A007002628 

 Trascriviamo questo foglio: "Sono frequenti i fatti che ci danno a conoscere come D. Bosco sia dotato di spirito profetico, massime per ciò che riflette le cose spirituali, o veramente affari temporali che vanno collegati cogli spirituali.

  A007002629 

 - Non ne so nulla! rispose D. Bosco..

  A007002648 

 Lo lasciai venire, ed egli mentre ora si regola malissimo, crede che nessuno sappia le cose sue e di darla ad intendere a D. Bosco..

  A007002650 

 - Vorrà finir male! concluse D. Bosco"..

  A007002651 

 Noi osserveremo che questo secondo chierico messo poi da D. Bosco fuori dell'Oratorio, perchè insopportabile mentre studiava filosofia; accettato nel Seminario, ordinato prete, laureato in Teologia, finì coll'andare nell'America del Nord senza che più di lui avessimo notizia.

  A007002652 

 Ma ben altre predizioni doveva fare D. Bosco in que' giorni, Così ci scrive Suttil Gerolamo.

  A007002652 

 "Il Sabato 20 dicembre, Don Bosco, dopo le solite orazioni della sera, disse ai giovani queste [345] precise parole: - Pel giorno di Natale uno di noi andrà in paradiso.

  A007002653 

 D. Rua gli disse: - Se D. Bosco vuole che io passi qui la notte, in caso che questo figliuolo avesse bisogno degli ultimi conforti della religione, io sono pronto..

  A007002653 

 Verso le 10 D. Bosco era nell'infermeria e parlava del pericolo di morte nel quale trovavasi il piccolo ammalato.

  A007002654 

 - Non fa bisogno, rispose D. Bosco: fino alle due antimeridiane non c'è pericolo; vatti pure a coricare tranquillo: lascia solo ordine che alle 2 ore ti vengano a chiamare, poichè allora ci sarà bisogno..

  A007002656 

 Fattosi giorno D. Bosco raccontò come in quella notte avesse sognato il fanciullo moribondo.

  A007002663 

 Nella notte del Santo Natale un numero consolantissimo di Comunioni suffragò l'anima del caro defunto, e i giovani, come avveniva in simili casi, si stringevano sempre più intorno a D. Bosco..

  A007002665 

 D. Bosco sorrise e gli rispose:.

  A007002670 

 Ad ogni peccato che D. Bosco ricordava; il giovanetto confuso rispondeva: - Si è vero: l'ho commesso e non l'ho confessato.

  A007002674 

 Come soleva avvenire in questi casi, Alberto fuggiva in tutti i modi D. Bosco, il quale più volte lo mandò a chiamare in sua camera, ma quegli sempre si rifiutò.

  A007002674 

 D. Bosco lo aveva preso per mano e gli diceva: - Alberto, perchè mi sfuggi sempre quando mi vedi? Poverino! Fuggi D. Bosco che ti vuole fare del bene.

  A007002674 

 Finalmente un giorno, s'imbattè cori D. Bosco su per le scale, mentre le scendeva precipitosamente e divenuto tutto fuoco nella faccia, tentò di sfuggirne l'incontro, ma non potè.

  A007002676 

 D. Bosco poi nel primo lunedì di dicembre, salito la bigoncia alla sera dopo le orazioni, raccomandò ai giovani di far ben l'esercizio della buona morte, perchè un alunno della casa sarebbe morto prima che si ripetesse altra volta questo pio esercizio.

  A007002676 

 Negli ultimi momenti cercherà di D. Bosco e D. Bosco non si troverà.

  A007002677 

 D. Bosco intanto diede allo studente ed infermiere Cuffia Francesco l'incarico di mettersi prudentemente attorno ad Alberto per sorvegliarlo e per cercare d'indurlo a frequentare i sacramenti; anzi di farlo confessare il più presto possibile, perchè forse non sarebbe stato più a tempo.

  A007002678 

 Ragionava così: - Affermasi che D. Bosco sia profeta: or bene, egli ha detto che colui il quale deve morire sarebbe stato da qualcuno condotto a lui, e che egli lo avrebbe avvisato; ma io non mi lascerò cogliere, non mi lascerò condurre, nè avvisare; dunque non sono io quegli che deve morire.

  A007002679 

 D. Bosco in tutto il mese non potè incontrarlo, nè vederlo, nè dirgli una sola parola.

  A007002679 

 D. Bosco stava all'erta; attendeva se non altro di avvicinarlo negli ultimi istanti, quando la Duchessa di Montmorency, benefattrice esimia dell'Oratorio, per compiacere il parroco di Borgo Cornalense, borgata di sua proprietà e dimora, lo invita a predicare in quella [349] le quarant'ore, che avevano luogo il 31 dicembre 1862 e I, 2 gennaio 1863.

  A007002680 

 - Veda, le disse D. Bosco, questa volta io non posso; ho varii urgentissimi affari.....

  A007002682 

 Tuttavia D. Bosco osò ancora replicare: - Ho l'esercizio della buona morte in casa, c'è la comunione generale, debbo confessare tutti i giovani, se lei avesse la bontà....

  A007002684 

 D. Bosco allora abbassò il capo e rispose: - Quando è così verrò..

  A007002685 

 Al mattino del mercoledì 31, D. Bosco chiamati a sè il Cav.

  A007002687 

 D. Bosco partì..

  A007002689 

 Vado a chiamare D. Alasonatti? disse chi l'assisteva; - No, rispose Alberto, voglio D. Bosco! - Alcuni corsero a cercarlo in ogni parte della casa, mentre egli andava ripetendo: - Voglio D. Bosco, voglio D. Bosco!.

  A007002690 

 Grande fu la sua costernazione quando gli si annunziò che D. Bosco era fuori di Torino.

  A007002690 

 Mandò un grido di straziante dolore, diede in dirotto pianto, ricordandosi di quello che Don Bosco aveva predetto un mese prima, ed esclamò: - Son perduto; muoio e non vedrà più D. Bosco! Io ho sempre sfuggita la sua vista, aveva tanta riluttanza a parlare con lui e Dio mi castiga.

  A007002692 

 Aggiustate le cose dell'anima sua, Alberto si volgeva ai due superiori che erano ai fianchi del letto e con voce lamentevole - Dicano a D. Bosco che io muoio pentito: gli dicano che non merito il suo perdono, ma spero che me lo concederà, come spero in quello della misericordia di Dio.

  A007002694 

 Il tono di voce del morente suonava rimprovero; e continuò: - È colpa tua se io muoio senza vedere D. Bosco! Io ti perdono come desidero il perdono di Dio, perchè tu lo sai chi fu la cagione dell'esser io diventato cattivo......Ma, non più di ciò...... Tu vedrai mio padre, mia madre e dirai loro che io sono morto pentito e che li aspetto in paradiso: ma tu!.....tu...... Tua colpa se D. Bosco non mi consola in questo momento!.

  A007002697 

 Il Sabato alle 4 e ½ pomeridiane doveva farsi la sepoltura, ma D. Cagliero e D. Francesia pregarono la parrocchia a venire un'ora prima, perchè arrivando D. Bosco da Borgo, non si incontrasse in quella bara.

  A007002698 

 Il Cavaliere gli disse finalmente: - Ma se queste morti le danno pena, quali saranno quelle che la consoleranno? Quali debbono essere le morti belle se questa la lascia tanto afflitto? - Dopo molte spiegazioni D. Bosco si calmò.

  A007002698 

 [352] Felice andò a casa, e qualche tempo dopo ferito da un rivale, moriva perdonando al feritore, chiedendo perdono a Dio, e con una lettera commoventissima domandando perdono a Don Bosco..

  A007002700 

 D. Bosco essendo andato a far visita alla Marchesa di Sommariva nel suo castello, fu messo a dormire in una stanza, intorno alla finestra della quale, sulla parte esterna del muro, si arrampicava un magnifico rosaio, tutto brullo e secco in quella rigida stagione.

  A007002700 

 Il servo andato ad aprire la finestra della camera, mentre D. Bosco celebrava la Santa Messa, corse a dar notizia del portento alla sua nobile padrona, la quale accorse e constatò una fioritura non vista o udita in tanti anni..

  A007002701 

 Morto l'uomo di Dio, la signora contessa Carolina di Soresina Vidoni Soranzo, interpellata da D. Garino Giovanni il 19 aprile 1888 intorno ad alcuni fatti portentosi relativi a D. Bosco e noti a detta Signora, gli rispose fra le altre cose: "In quanto al miracolo del rosaio fiorito nel dicembre 1862, se non erro, o al più tardi 1863, ne sono sicurissima, essendomi stato narrato dalla defunta mia zia Marchesa Sommariva del Bosco, donna degnissima di fede..

  A007002701 

 Noi non abbiamo mai udito D. Bosco a narrare questo avvenimento.

  A007002702 

 amico delle due nobili famiglie e di D. Bosco, narrò a D. Tullio De Agostini, parroco di S. Pietro in Padova, il fatto meraviglioso del rosaio.

  A007002706 

 IL primo di gennaio dei 1863 la Pia Società di S. Francesco di Sales constava di trentanove membri compreso D. Bosco.

  A007002707 

 D. Bosco incominciava l'anno chiedendo soccorsi.

  A007002709 

 D. Bosco adunque non avendo potuto dare l'ultimo giorno dell'anno la strenna ai suoi alunni, ritornato da Borgo Cornalense, il giorno 4, Domenica, aveva promesso loro di darla la sera della festa dell'Epifania..

  A007002737 

 E che non fosse sogno, ma visione, lo aveva pure indirettamente affermato D. Bosco stesso, dicendo: - Quando il Signore è per manifestarmi qualche cosa, passo ecc.;...... Soglio innalzare a Dio preghiere, perchè voglia ispirarmi...... e poi col proibire che fece qualunque scherzo intorno a questa narrazione..

  A007002740 

 Due altri giovani cui D. Bosco aveva detto che portavano la spada - Ah! sì, è vero, dicevano, è molto tempo che me ne sono accorto; lo sapeva anch'io.

  A007002740 

 Uno di questi riferiva: "Non credevo che D. Bosco così mi conoscesse; mi ha manifestato lo stato dell'anima mia, le tentazioni cui sono soggetto con tale precisione, che nulla potrei aggiungere.

  A007002741 

 Temendo che D. Bosco potesse vedere quel foglio, cercò, studiò finchè gli fu possibile impostarlo senza, che alcuno lo sapesse.

  A007002746 

 (Qui descritto quanto sopra abbiamo esposto, continua): Don Bosco terminata la sua narrazione ci disse: -.

  A007002746 

 ......Fra le altre cose mi ricordo di una visione, che D. Bosco ebbe nel 1863, mentre io era ritirato nella sua casa; nella quale vide la vita fu tura di tutti i suoi, e raccontataci da lui stesso dopo le orazioni della sera.

  A007002749 

 Questo non sogno, come diceva D. Bosco, ma vera rivelazione del futuro che il Signore faceva al suo Servo, avvenne nel secondo anno che io era nell'Oratorio, in un tempo che io era di esempio a' miei compagni sì nello studio che nella pietà; eppure Don Bosco mi vide in quello stato..

  A007002756 

 Noti bene che a compimento della visione, seppi poi che quell'oratore missionario era mio compagno nell'Oratorio di D. Bosco..

  A007002761 

 Rispettosamente Le bacio la mano, caro Don Rua, intendendo con questo bacio di baciare quella del nostro amato D. Bosco..

  A007002763 

 E per loro sarà in eterno titolo onorifico la scelta che ne fece D. Bosco.

  A007002763 

 Ma da questo sogno D. Bosco aveva certamente ricevuto eziandio lume per poter giudicare le vocazioni allo stato religioso o ecclesiastico, le attitudine degli uni e degli altri nel fare in vario modo il bene.

  A007002766 

 Li 12 gennaio 1863 il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales, premessa la solita preghiera, fece l'accettazione formale dei seguenti individui proposti dalSig. D. Bosco Rettore: Lagorio Giovanni, Finino Gio. Battista, Bongiovanni Domenico, Chicco Stefano, Nasi Gio. Battista [364], Alessio Felice, Cuffia Francesco, Delù Luigi, Ravetti Giovanni, Pellegrini Giovanni, Ricchiardi Chiaffredo..

  A007002768 

 IlSig. D. Bosco vestito di cotta invitò i confratelli ad inginocchiarsi ed alternativamente con essi recitò il Veni Creator, a cui tenne dietro l'Oremus dello Spirito Santo, la recita delle Litanie della Beata Vergine; un Pater, Ave, Gloria a S. Francesco di Sales coll'invocazione propria ed Oremus.

  A007002768 

 Li 18 gennaio 1863 ilSig. D. Bosco Rettore radunò tutti i confratelli della Società di S. Francesco di Sales, per la cerimonia dei voti che emisero cinque confratelli.

  A007002775 

 PARI all'impegno che Don Bosco assumevasi per la salute eterna e il progresso de' suoi giovani nella virtù e per l'incremento della Pia Società di San Francesco di Sales, era quello che animavalo a scrivere e a diffondere in ogni modo i buoni libri..

  A007002777 

 In questa ristampa D. Bosco tolse dalla prefazione la citazione di Feccia e di Aporti, vi riportò l'elenco dei nomi di geografia sacra, confrontati coi nomi moderni, con molte aggiunte a quello del 1855.

  A007002778 

 Notiamo che altre edizioni furono posteriori a questa e sempre con aggiunte e correzioni di D. Bosco, che indicano l'amore col quale ei prediligeva questa storia..

  A007002783 

 - Il solo titolo soprascritto basterebbe già a raccomandare il bel lavoro dell'ottimo sacerdote D. Bosco, Questo nome infatti è ormai conosciuto per tutta l'Italia, e il poter dire che questa storia ebbe già in sì breve tempo l'onore di ben quattro edizioni, è tal gloria che molti possono, ambire, ma pochi raggiungere.

  A007002785 

 Altri lavori tenevano occupato D. Bosco al suo tavolino come presto vedremo, ma ciò che urgeva di più era il fascicolo delle Letture Cattoliche pel mese di Marzo..

  A007002798 

 D. Bosco faceva eziandio, come aveva stabilito negli anni antecedenti, pubblicare l'elenco dei fascicoli stampati nelle Letture Cattoliche, perchè fossero distribuiti e comprati, o donati alle popolazioni.

  A007002812 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002814 

 I varii Vescovi non tardarono a far risposta all'appello di Don Bosco.

  A007002818 

 - D. Bosco lasciò dire e dopo un istante manifestava l'idea di invocarla sotto il titolo di Auxilium Christianorum E da varie parole che aggiunse, i giovani avean potuto farsi la persuasione, che egli volesse così ravvivare nel popolo Cristiano la fede nel trionfo della Chiesa, nella lotta che essa sostiene in questi tempi..

  A007002818 

 NELL'ORATORIO si era già sparsa la voce di un nuovo tempio che D. Bosco aveva deciso di costrurre, e trovatosi egli un giorno in mezzo a' suoi giovanetti aveva domandato loro sotto qual titolo si sarebbe dovuta invocare la Madonna cui sarebbe dedicato.

  A007002822 

 D. Bosco era adunque sempre fisso nella grandiosa idea di un tempio da erigersi in Valdocco in onore di Maria Santissima Ausiliatrice.

  A007002824 

 D. Bosco era deciso di ricomprare quel terreno; ma D. Savio Angelo economo dell'Oratorio, sulle prime aveva pensato, e suggerito con altri, di edificare il sacro edifizio in un luogo più in vista, e più comodo alla popolazione, cioè in fondo al corso Valdocco, ove era una bella palazzina dei signori Filippi con vastissimo cortile, attigua, a levante, alla proprietà che avevano quegli stessi signori venduta a D. Bosco.

  A007002825 

 - Eppure, disse anni dopo a noi stessi D. Bosco, io aveva veduto che la Chiesa doveva sorgere nel luogo preciso del martirio dei santi Solutore, Avventore ed Ottavio; avevo osservato eziandio qui tutto il futuro Oratorio colla facciata in forma di ferro di cavallo; e la chiesa nel mezzo.

  A007002826 

 - Aggiunge la cronaca di D. Bonetti: "Ci siamo accorti in questi giorni quanto grande sia la pacatezza di Don Bosco nelle cose avverse e quanto desideri di mantenere la pace con tutti.

  A007002826 

 Ma D. Bosco rispose: - Ahi noi Va solamente loro sapere, disse a D. Savio, che a me rincrebbe molto questa loro risoluzione, [374] ma che nondimeno desidero di mantenermi sempre con essi in buona relazione..

  A007002828 

 Bosco avealo venduto, perciò si esigeva che il compratore oltre il prezzo di estimo, rimborsasse un vistoso compenso.

  A007002829 

 D. Bosco scriveva e spiegava agli alunni i seguenti fioretti..

  A007002847 

 Nel tempo stesso di questa novena incominciarono a giungere a D. Bosco lettere dei Vescovi, che rispondevano al suo appello per le Letture Cattoliche; e D. Bonetti lasciò scritto nella sua cronaca colla data del 31 gennaio, sabato:.

  A007002848 

 "Questa sera trovandoci noi in buon numero in camera di D. Bosco mentre cenava, dopo aver confessato dalle 5 fino alle 9 e ½, egli si facea leggere una lettera scrittagli dal Vescovo di Spoleto.

  A007002850 

 Venendo in questa medesima sera a parlare della Chiesa che ha in pensiero di fabbricare, qualcuno gli disse: - Questo è [376] uno stomaco di bronzo che ha D. Bosco; senza denaro, in un secolo così avaro ed interessato, innalzare una Chiesa! Questo è uno sfidare la Provvidenza! Non teme ella di restare poi a metà dell'impresa?.

  A007002855 

 "Il I° di febbraio, giorno della festa di S. Francesco di Sales, trovandosi D. Bosco con alcuni chierici e giovani laici, venne a parlare della morte, e con grande nostro rammarico ci assicurò che presto egli aveva da lasciarci e che la sua vita era limitata a poco tempo: - lo non ho più ci disse, che due anni di vita.

  A007002859 

 Era un gran bene, che si toccava con mano, e che ci faceva vedere come era potente l'autorità morale di D. Bosco sui giovani dell'Oratorio..

  A007002860 

 "Alla sera di questo giorno solenne, D. Bosco annunziò a tutta la Comunità radunata nel parlatorio, qualche grande vittoria contro il nemico delle anime con queste parole: Si tratta nientemeno che di far recitare il suscipiat dal diavolo.

  A007002875 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002902 

 Ma un gran numero di altre persone avevano un'assoluta fiducia nelle parole di D. Bosco.

  A007002902 

 Perciò quando udiva D. Bosco manifestare qualche suo grande progetto, per es.

  A007002902 

 quello della nuova Chiesa, soleva esclamare: - Oh!' Possibile?... Ma pure lo dice D. Bosco e sarà così!.

  A007002904 

 Il loro Procuratore però e alcuni altri avevano stabilito che quella cessione di proprietà non si sarebbe mai fatta a D. Bosco, conservando contro di lui una certa freddezza per non essersi D. Savio piegato alle loro proposte..

  A007002905 

 Allora D. Bosco si servì del sig. Tortone Francesco suo insigne amico, il quale fece la pratica come se egli stesso volesse comprarlo, ma realmente per cederlo a D. Bosco.

  A007002905 

 Ed ecco all'improvviso comparire D. Bosco.

  A007002905 

 L'incaricato allora protestò che non era Don Bosco colui col quale aveva inteso trattate, che anzi il proprietario era contrario alla vendita del fondo se si trattava di D. Bosco..

  A007002910 

 L'affare però avea acquistata tanta pubblicità che gli interessati non vollero aver la taccia di essere ostili a Don Bosco.

  A007002911 

 E così quel podere ritornò in proprietà di D. Bosco..

  A007002911 

 Quindi, con atto rogato l'11 febbraio 1863, il Teol. Pietro Bertetti, quale erede dell'Abate Antonio Rosmini, vendeva a D. Bosco quel pezzo di terreno posto in Valdocco di ettari [382] 0, 9,48 per il prezzo dichiarato di lire 1558,40.

  A007002912 

 Intanto le risposte di quelli, cm erano pervenute le circolari, attestavano non solo la loro divozione a Maria, ma la confidenza nelle preghiere di D. Bosco..

  A007002913 

 Ballesio, D. Bosco era in fama di ottenere da Maria SS. Ausiliatrice molte grazie a favore di coloro, che a lui si raccomandavano.

  A007002917 

 DON Bosco doveva essere ben lieto di aver acquistato il campo dei sogni.

  A007002918 

 D. Bosco passava ad altri affari, che gli stavano a cuore e consegnava due sue lettere alla Marchesa e al Marchese Landi, i quali partivano per Roma.

  A007002932 

 BOSCO GIOVANNI.

  A007002934 

 Ma oltre il bisogno che D. Bosco aveva del Moroni pe' suoi studi, aveva risoluto di fornire a poco a poco l'Oratorio di una biblioteca, che potesse stare alla pari con quelle di altri istituti religiosi.

  A007002936 

 Oltre a ciò D. Bosco ricevette in dono molte opere in lingue straniere su varii argomenti, ed alcuni preziosi cimelii..

  A007002950 

 GIOVANNI Bosco..

  A007002969 

 Il Marchese Landi aveva intanto presentata al S. Padre la lettera di D. Bosco, copiata da D. Cagliero, nella quale spicca [386] il profondo rispetto, l'affezione figliale, l'intimità col Vicario di Gesù Cristo; e nello stesso tempo il sentimento vivissimo del suo appartenere alla Chiesa, ed essere anche suoi la vita, i dolori, i trionfi della stessa..

  A007002990 

 Bosco GIOVANNI.

  A007002992 

 Portava il titolo: Il Pontificato di S. Caio Papa e martire Per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (N).

  A007002993 

 D. Bosco aveva già letta tutta quest'opera nella prima edizione e l'editore aveagli scritto pregandolo a volersi occupare nel promuovere le associazioni e la diffusione di questi 24 volumetti..

  A007002993 

 Mentre D. Bosco lavorava sulla Storia Ecclesiastica, usciva dalla tipografia dell'Immacolata in Modena la seconda edizione della storia popolare dei Papi, opera di G. Chantrel, volgarizzata da A. Somazzi.

  A007002994 

 D. Bosco rispondeva:.

  A007003016 

 Bosco GIOVANNI. [390].

  A007003022 

 DA quanto abbiamo scritto nei precedenti capitoli riguardo ai primi mesi del 1863 parrebbe che D. Bosco abbia passati i suoi giorni occupatissimo, ma tranquillo anche per l'avvenire delle sue scuole.

  A007003039 

 D. Bosco gli rispondeva il 4 febbraio, e dalla sua lettera si viene a conoscere lo stato dell'Oratorio in quest'anno per la parte degli studenti..

  A007003056 

 Ma non ostante che pel suddetto atto dell'Autorità scolastica della Provincia fosse scongiurato il prossimo pericolo della chiusura delle scuole dell'Oratorio, pur tuttavia D. Bosco non trascurò i mezzi che la prudenza suggeriva per sempre meglio premunirle, e perciò riprese le pratiche già incominciate onde avere eziandio l'appoggio del Ministero e presto fossero forniti di legale patente i prelodati insegnanti.

  A007003057 

 - Mi rincresce assai, mio caro D. Bosco, gli disse il Gatti; ho fatto quanto ho potuto, perchè ella fosse favorita, ma non si può andare contro all'imperio delle leggi.

  A007003058 

 - Se ne potrebbe sapere la ragione? domandò D. Bosco..

  A007003079 

 - Io non conosco i limiti dei loro poteri, conchiuse Don Bosco; so per altro che, per gli affari scolastici della Provincia di Torino, tutti fanno capo al Provveditore.

  A007003080 

 Al vedere lo sdegno concepito dal Gatti, D. Bosco ebbe forte motivo a temere da lui qualche dolorosa sorpresa; onde partito [397] dal Ministero andò tosto dal Provveditore, cui riferì ogni cosa.

  A007003080 

 Lei, signor D. Bosco, vada pure a casa quieto.

  A007003081 

 Il Gatti invece ed il Selmi da amici si fecero nemici, ma questa inimicizia, nè prevista nè voluta da D. Bosco, tornò per divina disposizione all'istituto di grande vantaggio, avverandosi il proverbio che dice: Tra due contendenti il terzo gode; e il terzo a godere fu l'Oratorio.

  A007003082 

 In quanto però all'ammissione dei maestri agli esami d'idoneità, D. Bosco riceveva dal Ministero una negativa, basata sulle futili ragioni già dal Gatti verbalmente manifestate; circostanza questa, la quale faceva supporre che la risposta fosse dettata da lui medesimo, quantunque non portasse la sua firma; anzi, per togliere ogni speranza a D. Bosco, A cav. Gatti fece addurre in conferma del rifiuto il parere del Consiglio Superiore della Istruzione Pubblica, ligio ai suoi voleri.

  A007003097 

 Ma a questo rifiuto Don Bosco non si perdette d'animo e nella speranza di far giungere la sua voce alle orecchie del Ministro Amari mandava una nuova istanza..

  A007003120 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007003122 

 Questa medesima supplica era appoggiata dalle raccomandazioni del Ministro Peruzzi, al quale D. Bosco erasi pure rivolto; ma non ebbe miglior sorte.

  A007003129 

 D. Bosco andava pazientemente dall'Università al Provveditore, dal Ministero dell'Istruzione Pubblica a quello degli Interni.

  A007003129 

 D. Bosco era tra l'incudine e il martello.

  A007003129 

 Era disperante la gentilezza, l'urbanità calcolata colla quale continuamente venivano respinte le domande di Don Bosco.

  A007003133 

 LA SICUREZZA tranquilla di D. Bosco, come di persona che sa quel che dice, si trasfondeva nell'animo di quanti lo aiutavano nell'Oratorio.

  A007003133 

 Per motivi che non conosciamo e probabilmente per l'assenza straordinaria di D. Bosco negli ultimi giorni di Carnevale, non si era fatto, almeno in tutta forma, il solito esercizio della buona morte.

  A007003134 

 Leggiamo nella cronaca di D. Bonetti: "18 febbraio: - D. Bosco raccomandando agli artigiani che facessero bene l'esercizio di buona morte, soggiunse: - Tanto più che vi è un giovane il quale non lo farà più un'altra volta.

  A007003136 

 E D. Bosco indovinò.

  A007003137 

 Per gli studenti si era deciso che l'esercizio di buona morte avesse luogo il giovedì 5 marzo e D. Bosco lo annunziava nella seconda Domenica di quaresima..

  A007003138 

 D. Ruffino scrisse nella sua cronaca - "I° di Marzo: D. Bosco annunzia in pubblico alla sera agli studenti esservi nella Casa un giovane il quale farà solamente più un esercizio della buona morte"..

  A007003140 

 Mentre gli alunni attendevano l'avveramento delle previsioni di D. Bosco, questi, come se l'Oratorio non fosse minacciato da nessun avversario, non tralasciava le ordina rie sue occupazioni..

  A007003142 

 In una conferenza tenuta da D. Bosco in questa domenica a tutti i chierici, venendo egli a parlare della sollecitudine che dobbiamo avere per far del bene alla gioventù, con grande effusione di cuore, ci esortò a cercare di preferenza que' fanciulli che ci paiono più abbandonati dagli altri per i loro difetti; e che non ricusassimo di trattenerci con quelli la cui [404] compagnia possa recarci noia e fastidio.

  A007003143 

 Rimasto io solo una sera nella camera con D. Bosco, presi a parlare della buona accoglienza che si faceva da tutti alla sua Storia d'Italia, e dissi: - D. Cafasso ha pensato bene quando le diede il consiglio di scrivere la Storia d'Italia, piuttostochè il manuale che lei intendeva comporre sulla maniera di confessare i giovani.

  A007003144 

 D. Bosco mi rispose: - Ho seguito il consiglio del mio venerato maestro.

  A007003145 

 D. Bosco rispose: - Di quelle cose che non furono poste in società, sì: di quelle che furono messe in comunità già s'intende che no.

  A007003145 

 Lette prima alcune regole, si domandò a D. Bosco se uno entrando in Società può ritenersi la proprietà di alcuna cosa che abbia seco portata.

  A007003146 

 D. Bosco rispose che no, se non chiede il permesso al Superiore..

  A007003147 

 Parlandosi poi di alcuni della Casa che coll'andare a predica al mattino nelle chiese della città in tempo di quaresima recavano incomodo agli uomini della cucina, venendo in ritardo al pranzo della Comunità, D. Bosco rispose: - Se fosse sopra di me questo incomodo, vada pure, lo porterei volentieri; [405] ma sopra i cuochi nol posso permettere; il loro lavoro è già troppo gravoso"..

  A007003148 

 - Presso le 10 di sera, terminate le confessioni che avevano durato circa quattro ore, D. Bosco ad alcuni chierici e preti, che lo avevano aspettato per fargli compagnia in tempo di cena, raccontava secondo il solito qualche cosa che potesse istruirli e giovare alla salute delle anime.

  A007003148 

 Oh!, soggiunse D. Bosco, io prevedeva tutto ciò, e per trattenerlo gli aveva concesso quanto poteva desiderare; ho fatto ogni tentativo perchè non partisse dall'Oratorio, ma volle andarsene.

  A007003149 

 - Lo zelo di D. Bosco si manifesta in ogni sua azione.

  A007003149 

 D. Bosco, commosso, lo ascoltò volentieri e lo rimandò consolato"..

  A007003160 

 Questa supplica procurava, a D. Bosco una delle più sentite consolazioni, poichè il sommo Pontefice, la firmava di proprio pugno, come si può vedere presso l'Ill.mo sig. Bosco di Ruffino Alerame, che domandò ed ottenne il prezioso autografo..

  A007003167 

 D. Bosco in quel mentre aveva fatto pratiche, perchè il suo chierico Pietro Leggero venisse ammesso agli ordini sacri, e dalla Curia Arcivescovile gli si mandava risposta: [407].

  A007003184 

 D. Bosco.

  A007003185 

 Anfossi: - Di questo fatto io stesso ne fui testimonio e mi venne confermato dal Rev.mo Leggero, il quale riconosceva essere stata la sua guarigione un vero miracolo del Servo di Dio: e mi soggiungeva: - D. Bosco fu per me un secondo padre!.

  A007003185 

 D. Bosco era certo che la Madonna aveva concessa una grazia duratura e gli ottenne dalla Curia la facoltà di poter riprendere gli studi teologici.

  A007003186 

 In questi giorni D. Bosco alle prove di sua bontà, aggiungeva quelle della sua prudenza e giustizia.

  A007003186 

 Nei giovani quella sera eravi una viva aspettazione di ciò che avrebbe detto D. Bosco, [409] il quale dopo aver ammonito in privato l'assistente, salì la cattedra.

  A007003188 

 Questo fatto che in sè non ha molto importanza, noi qui lo abbiamo inserito per affermare una volta di più, come queste centinaia di testimonii della vita di D. Bosco fossero svegliati, arditi, non sofferenti di soprusi, compresi del rispetto che loro era dovuto.

  A007003189 

 Intanto a Mirabello sorgeva il vasto edifizio ad uso collegio convitto, o piccolo Seminario per la Diocesi di Casale, che D. Bosco aveva designato.

  A007003189 

 Ma D. Bosco si era abbandonato nelle braccia della divina Provvidenza.

  A007003190 

 D. Bosco, che era stato da quelle parti, scendeva in Asti a perorare la causa dei giovanetti e chierici dell'Oratorio, appartenenti a quella diocesi, presso Mons. Sossi Vicario generale Capitolate, al quale poi scriveva:.

  A007003205 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003211 

 D. Bosco riservava a sè la messa del giovedì santo e la lavanda dei piedi, mentre nelle altre funzioni assisteva ognora puntualmente..

  A007003216 

 Abbiamo già detto come negli anni anteriori D. Bosco vedendo qualche alunno oppresso da gravi dolori, per sollevarlo pregasse il Signore a voler mandare a lui que' mali; e fosse esaudito.

  A007003217 

 "La sera del 9 aprile D. Bosco parlando del suo star meglio in salute, disse: - Le preghiere dei giovani sono potenti.

  A007003219 

 - La sera dello stesso giorno facendo coraggio a quel caro amico, ei mi disse: - Domani sarò guarito; me lo disse D. Bosco.

  A007003219 

 Egli mi è molto amico e vedendolo a quando a quando male in salute una volta ne parlai a Don Bosco e fra le altre cose gli dissi: - Io temo che lei non lo allevi questo giovane, ma presto lo abbia a perdere.

  A007003219 

 Io tuttavia nulla ancora dubitava che egli venisse ammalato del male di D. Bosco, quando una sera trovandomi con D. Bosco In sua camera ed avendogli chiesto come stesse di salute (poichè il giorno prima era molto incomodato) mi rispose star meglio e soggiunse: - C'è N. N. che si prende il mio male.

  A007003220 

 D. Bosco un mattino aveva male agli occhi e questi qualche ora dopo pranzo, erano perfettamente sani.

  A007003220 

 Fu interrogato della causa di così [415] repentina guarigione ed egli rispose, he il male suo era passato negli occhi di un altro, il quale aveva pregato il Signore a mandarglielo per sollevare D. Bosco..

  A007003221 

 Dovea trattare di cose sommamente importanti, e D. Sala vedendolo in quello stato gli disse: - Oh D. Bosco se bastasse pregare il Signore che trasferisse a me il suo male, io lo prenderei volentieri, perchè lei rimanesse in libertà..

  A007003221 

 Era a Roma con D. Bosco, il quale doveva un mattino parlar in una conferenza, ma preso da fortissimo male di capo sentivasi tanto abbattuto, che non gli sarebbe stato possibile uscir di casa.

  A007003222 

 - D. Bosco uscì di casa e un atroce mal di capo prese a tormentare D. Sala, cessando solamente al ritorno di D. Bosco.

  A007003222 

 - Povero D. Sala! rispose D. Bosco...: ebbene ti cedo il mio male, finchè sia finita la conferenza.

  A007003223 

 "Nello stesso giorno 9 aprile giovedì, contigua D. Bonetti, mentre i giovani ritornavano dalle vacanze pasquali, D. Bosco era andato a presiedere la conferenza dell'Immacolata Concezione.

  A007003224 

 Nobili signori piemontesi e sacerdoti in que' giorni erano tornati da Roma, ove, per raccomandazioni ricevute da Don Bosco, avevano potuto assistere a loro agio alle funzioni della Settimana Santa in S. Pietro..

  A007003225 

 Di uno di questi rimasto ancora a Roma, così scriveva a D. Bosco il Card. Marini:.

  A007003229 

 Le persone che mi vengono raccomandate da V. S. mi sono care come D. Giovanni Bosco; perciò con vero piacere ho accolto ilSig. Canonico Davicino, il quale per meglio vedere le funzioni della Settimana Santa mi ha fatto da caudatario..

  A007003231 

 Il Santo Padre si è degnato parlarmi con grande affetto della di Lei persona, ed avendogli parlato del Canonico Davicino e del servizio che ha voluto prestarmi facendo da caudatario, il Santo Padre lo chiamava: Pro Bosco..

  A007003239 

 Intanto il Canonico Lorenzo Gastaldi, uscito dalla Congregazione Rosminiana, si recava frequentemente a predicare la Domenica in Valdocco facendo gran bene; e dietro invito e preghiera di D. Bosco per due mesi, una volta alla settimana, era venuto a fare una lezione di sacra eloquenza ai chierici e ai preti.

  A007003241 

 Chierici e sacerdoti insegnanti, col consenso di D. Bosco, molto facilmente si recavano a casa del Canonico per avere da lui indirizzo negli studii teologici, per udire ripetizioni di morale, ed anche per confessarsi.

  A007003242 

 Gastaldi mostrava una gran benevolenza a D. Bosco e alle sue Istituzioni..

  A007003243 

 Pei mesi di maggio e giugno aveva preparato il fascicolo delle Letture Cattoliche, soddisfacendo al desiderio di Don Bosco: Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney Parroco d'Ars, raccolti dal Sacerdote Canonico Lorenzo Gastaldi Teologo Collegiato.

  A007003244 

 Dopo varii discorsi si venne a parlare di D. Bosco e a criticare e disapprovare e lui e quel che faceva.

  A007003244 

 Io conosco D. Bosco da lungo tempo, io frequento il suo stabilimento e perciò con tutta franchezza rispondo con queste sole parole: Tutto quello che hanno detto è tutto falso.

  A007003244 

 Perciò, o essi sono bene ignoranti di D. Bosco e delle sue cose, o pure sono buoni calunniatori.

  A007003244 

 "Il Canonico, scrive D. Bonetti, era uno di que' distinti personaggi di merito superiore ad ogni encomio, i quali avevano una gran stima di D. Bosco.

  A007003245 

 Allora D. Bosco senza punto turbarsi, disse: - Io non mi stupisco niente che sianvi alcuni i quali parlino male di me.

  A007003245 

 I chierici saputo il fatto, riferirono a D. Bosco che taluno parlava male di lui.

  A007003246 

 Ciò non ostante mentre si crederebbe che D. Bosco non debba cercare più modi per spendere danaro, pure trova ancora mezzi per venire in soccorso ad altre pie opere.

  A007003246 

 Con questo pensiero egli faceva bene quanto meglio poteva D. Ruffino scrisse, nel mese di aprile 1863, la seguente nota: "Innumerevoli sono le spese alle quali D. Bosco deve fare fronte in quest'anno.

  A007003246 

 Tale motivo è più che sufficiente perchè D. Bosco non badando ai proprii bisogni mandi anch'esso a quel parroco, Teol. Arpino, quanto può raggranellare nella sua borsa; Cioè 200 lire, oltre molti biglietti ritenuti e pagati alla Commissione della Lotteria, aperta in favore di quel nuovo tempio"..

  A007003247 

 Prova delle strettezze di D. Bosco è una sua lettera al Marchese Fassati..

  A007003259 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003261 

 Il giorno dopo che D. Bosco aveva scritto la lettera al Marchese, e chi sa quante altre a' suoi benefattori, dovevano incominciare nell'Oratorio i santi spirituali esercizi..

  A007003262 

 D. Bosco parlò dopo le orazioni della sera.

  A007003267 

 Questo non è che un sogno, ma mi rimase molto impresso e mi consolò e tranquillizzò assai, perchè era una conferma delle parole di D. Bosco"..

  A007003267 

 "Nei tre giorni degli esercizi spirituali dei giovani studenti in questo stesso anno, facendo io allora la prima ginnasiale, sebbene D. Bosco in confessione mi dicesse di non più pensare al passato e di star tranquillo su tutto, e lasciassi a lui ogni responsabilità, pure io mi trovava sempre in una profonda inquietudine, nel timore che i peccati della mia vita passata non mi fossero ancora stati perdonati.

  A007003268 

 "Il 20 aprile, continua D. Ruffino, dopo pranzo D. Bosco era nel refettorio vicino alla cucina attorniato, secondo il solito, da un bel numero di giovani e chierici, che avidamente accoglievano ogni sua parola.

  A007003270 

 D. Bosco girò lo sguardo attorno a sè, osservando chi fosse presente, fissandoli in fronte ad uno ad uno; e rispose: - Sentite! Fra quelli che ora sono qui, due si distingueranno nella scienza e nella pietà, due nel male.

  A007003271 

 Allora direte: quando vi era ancora D. Bosco, un giorno ci disse questo e questo; e allora vedrete quelli che si distingueranno..

  A007003272 

 - Due si distingueranno nel male - e Berto Gioacchino, studente di I° ginnasiale, quasi piangendo si fece più vicino a D. Bosco e gli chiese in un orecchio: - Sono forse io uno di quelli che dovranno distinguersi nel male? - D. Bosco stringendo tra le sue mani e al suo cuore il capo del giovane, con grande affetto, gli rispose sorridente all'orecchio: - Anzi da te spero molto"..

  A007003273 

 D. Ruffino in questa sua relazione del suddetto trattenimento di D. Bosco coi giovani, aggiunse la seguente nota..

  A007003275 

 "Il 23 Aprile, nota D. Ruffino Domenico, terminati gli Esercizi spirituali D. Bosco venne alla sera a parlare ai giovani dopo le orazioni ed incominciò così: [423] Ieri sera si vide sulla casa nostra un globo di fuoco.

  A007003277 

 Qualcuno mi chiederà: D. Bosco si ricorderà ancora di quello che vide nel cuore di ciascuno? ed io rispondo he non ricordo più che qualche cosa in confuso, come quando uno, letto una sola volta un libro, di ciò che ha letto non si ricorda più, se non in confuso.

  A007003279 

 - Quindi D. Bosco incominciò ad enumerargli i peccati, e glieli fece passare tutti, senza dirne uno di troppo..

  A007003279 

 Allora D. Bosco gli, disse: - Non crucciarti di ciò; quello che non dici tu lo dirò [424] io.

  A007003279 

 In conferma di quanto disse D. Bosco, io Ruffino Domenica, posso attestare come un giovane mi abbia riferito che andatosi a confessare a D. Bosco avesse solo intenzione di fare una confessione particolare; ma D. Bosco gli disse essere meglio che la facesse generale.

  A007003280 

 Un altro giovane mi attestò pure che andatosi a confessare di un peccato la cui manifestazione cagionavagli grande vergogna, D. Bosco non solo glielo svelò, ma di più gli manifestò certe circostanze, che era impossibile fossero conosciute per scienza umana"..

  A007003281 

 - D. Bosco fu interrogato da me se il suo leggere chiaramente nel cuore dei giovani era un fatto che avvenisse solo in tempo di confessione, oppure anche in altro tempo.

  A007003282 

 Zaverio Collegno di Provana D. Bosco scriveva:.

  A007003292 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003294 

 D. Bosco dopo la festa del Patrocinio di S. Giuseppe doveva raccomandare ai suoi alunni le anime di due loro compagni..

  A007003300 

 ABBIAMO detto come D. Bosco fosse risoluto di tenere aperto il suo ginnasio a qualunque costo poichè sentiva di essere sostenuto da una forza soprannaturale.

  A007003300 

 Infatti, cosa sorprendente, mentre ferveva la questione coll'autorità scolastica, D. Bosco imperterrito faceva innalzare un nuovo edifizio destinato per le scuole.

  A007003302 

 D. Bosco sotto que' portici fece porre quattro iscrizioni..

  A007003324 

 Ma allora fu dichiarato essere necessario che gli alunni di D. Bosco si assoggettassero all'esame di licenza liceale..

  A007003324 

 Mentre alacremente si lavora ad innalzare la fabbrica, Don Bosco in mezzo a quella fosca successione di tempi, ricevuta [427] il 23 marzo l'ultima isposta dal Ministero, vedeva che l'unico mezzo per conservare le sue scuole era quello di tenersi alla legalità.

  A007003325 

 Calcolatamente si opponevano gli ostacoli in modo che D. Bosco dovesse stancarsi e desistere..

  A007003327 

 Oltre a ciò D. Bosco mirava, per quanto le leggi lo permettevano, ad abbreviare i corsi dei suoi insegnanti.

  A007003337 

 Al precedente attestato D. Bosco aveva aggiunta una sua dichiarazione essa pure in carta da bollo indirizzata al Rettore dell'Università..

  A007003347 

 Bosco GIOVANNI Direttore..

  A007003350 

 Aveva letto la Storia d'Italia ad uso della gioventù, stampata da D. Bosco ed aveva ascritto a pochezza d'ingegno ed a lieve coltura, quello che era aurea semplicità di stile e di dettato, come ebbe a dirne il Tommaseo.

  A007003350 

 D. Bosco fu lesto a piantarsi innanzi a quell'uscio pel quale il Rettore doveva rientrare.Infatti non tardò a ricomparire.

  A007003350 

 Egli conosceva D. Bosco, perchè più di una volta nei tempi andati si era trattenuto con lui, ma fe' vista di non riconoscerlo..

  A007003350 

 Il Rettore dell'Università di Torino, Ercole Ricotti, Professore di Storia moderna e di arte critica, non era stato l'ultimo ad essere visitato da D. Bosco.

  A007003350 

 Ricotti si teneva personalmente offeso per certi giudizi di D. Bosco intorno alle sue Opere, che alcuni impiegati gli avevano calunniosamente: riferiti.

  A007003350 

 Varie volte D. Bosco erasi recato all'Università e alla sua casa, ma eragli sempre stata negata l'udienza.

  A007003351 

 D. Bosco appena gli venne innanzi, gli disse: Mi permette una parola? Con chi ho l'onor di parlare?.

  A007003352 

 - Sono il povero D. Bosco..

  A007003353 

 - Ah! sì, si! D. Bosco! Quel prete che ha parlato male di me ed ha screditata la mia Storia d'Europa!.

  A007003355 

 confessi candidamente ciò che io affermo... - E dicendo queste parole introduceva D. Bosco, nel suo ufficio, e fattolo sedere e sedutosi a lui vicino, continuò:.

  A007003360 

 - Aaah!... è qui che io la voleva, ripigliò il Ricotti; è qui! E perchè, sig. D. Bosco, questa sua disapprovazione?.

  A007003361 

 - Passò quindi a fare le meraviglie per la non mai, come esso diceva, abbastanza apprezzata opera di D. Bosco sulla Storia d'Italia e dicevagli: - Come mai la S. V. con tante e così gravi occupazioni, ha potuto ideare e riuscire in cosi mirabile modo in un lavoro così bello e così difficile?.

  A007003361 

 Ora, mi dica lei, signor Professore, a chi debbo io credere di preferenza? A lei che si professa cristiano e mi scredita sì malamente un Pontefice così grande, oppure ad uno che, avendo ogni interesse a screditarlo, lo innalza e lo sublima con panegirici i più entusiastici? Il Professore si trovò imbarazzato a rispondere: cercò ragioni, scuse, ma dovette convenire che D. Bosco non aveva torto.

  A007003362 

 D. Bosco però che non era venuto per sentire elogi, che capiva non esser sinceri, non tardò a parlare delle sue scuole, che si volevano chiudere, dei suoi professori che non si volevano ammettere all'esame, e della necessità per lui di avere quanto prima insegnanti approvati.

  A007003363 

 D. Bosco sperò di avere il suo appoggio, ma la risposta tardava, perchè Ricotti non ammetteva per legale l'esame di [432] Filosofia preso in Seminario e l'abbreviare i corsi di Università..

  A007003364 

 Ma quando ogni ostacolo sembrava insormontabile, il Preside della Facoltà Filosofico - Letteraria, Prieri Bartolomeo, professore di Letteratura Greca, s'interpose presso Ricotti, perchè gli alunni di D. Bosco, in vista delle lezioni frequentate all'Università, fossero dispensati dall'esame di licenza liceale; e colla sua influenza fece desistere gli oppositori dell'Oratorio da tale pretenzione..

  A007003365 

 Infatti in risposta al ricorso presentato dagli insegnanti dell'Istituto del S. Francesco di Sales in Valdocco, giungeva a D. Bosco dalla Regia Università la seguente determinazione..

  A007003376 

 Nelle cronache dell'Oratorio non vi ha emoria di fioretti, di parlate, di fatti coi quali ricordare la divozione di D. Bosco e de' suoi giovanetti alla celeste Madre..

  A007003376 

 SUL principio del mese di Maggio, da D. Bosco consecrato con tanto amore a, Maria SS., si erano calmate alquanto le questioni scolastiche.

  A007003378 

 Don Bosco gli aveva raccomandato il Conte di Ciriè [40].

  A007003378 

 Questo però ci rammenta una lettera scritta a D. Bosco nei primi giorni di maggio da un Canonico di Nizza Marittima, quello stesso forse che nel 1858 doveva ospitarlo, quando egli aveva pensato di ritornare in Roma.

  A007003379 

 Anche qualche Seminario, che aveagli mandati chierici o giovanetti da educare al Santuario, per i tempi calamitosi, per le imposte gravose, per il sequestro di beni ecclesiastici, per bisogni urgenti della diocesi, ai quali occorreva provvedere, era in certi momenti nell'impossibilità di mantenere gli impegni con D. Bosco.

  A007003379 

 Un'altra virtù non mai abbastanza notata era la calma di D. Bosco nel trattare gli affari materiali.

  A007003392 

 Bosco GIOVANNI.

  A007003398 

 D. Bosco corresse le bozze del fascicolo e nella prefazione stampò una sentenza consolante: "Dopo la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione, sembra essersi in modo meraviglioso risvegliata da per tutto la venerazione e la confidenza verso il SS. Sacramento"..

  A007003400 

 L'Armonia il 6 ottobre annunziava questo fascicolo in un articoletto, che D. Bosco le aveva mandato, con una bella conclusione: "Giovani leviti italiani, ecco qua un vostro compagno, un vostro fratello, che, sebbene cinto della: stessa carne ed esposto agli stessi pericoli che voi, pure, come un raggio di sole in mezzo al sudiciume, visse innocente e piissima vita.

  A007003401 

 Senonchè mentre D. Bosco faceva stampare dalla tipografia dell'Oratorio questi fascicoli di varii autori, pensava a prepararne egli stesso altri, sempre bene accetti agli associati.

  A007003411 

 Bosco GIOVANNI.

  A007003413 

 In questi giorni finalmente le Autorità civili rispondevano alle suppliche, che D. Bosco aveva loro presentate in iscritto nel mese di febbraio..

  A007003441 

 Silvio Spaventa, deputato di Vasto, sempre alto impiegato al Ministero dell'Interno, qualche tempo dopo ringraziava pure D. Bosco per una duplice cortesia che aveagli usata..

  A007003455 

 E' ammirabile la franchezza colla quale D. Bosco continuava a donar copie della sua Storia d'Italia ai primarii personaggi politici anche suoi avversarii.

  A007003456 

 La seconda lettera che riceveva D. Bosco in risposta alla sua di febbraio era la seguente.

  A007003471 

 D. Bosco finora non aveva ottenuto altro che promesse, ma non cessava in giugno di battere alle porte del Ministero e a quelle del palazzo reale..

  A007003488 

 D. Bosco tentava un'altra via presso lo stesso Ministro, probabilmente per consiglio del Conte Cibrario, cioè che venisse compensata la generosa offerta di un benefattore per l'Oratorio, con un titolo di nobiltà.

  A007003494 

 Il Ministero dell'Interno con dispaccio 13 corrente ha dichiarato di non aver trovato essere del caso il prendere in considerazione la domanda al medesimo fatta dal Sac.Sig. Giovanni Bosco, perchè fosse concesso il titolo Baronale al Signor G......G......da Saluzzo, che per tale onorificenza avrebbe sborsata la somma di lire 10 mila all'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino dal suddetto Sacerdote attualmente diretto..

  A007003495 

 Tanto si partecipa al suindicato Sac. Signor Bosco Giovanni ad evasione della suddetta sua domanda.

  A007003500 

 D. Bosco colle sue lettere se non riuscì ad avere sussidii, otteneva almeno di farsi sempre vivo nelle sfere ufficiali, [442] come rappresentante della pubblica beneficenza e le risposte che gli venivano fatte potevano a tempo e luogo valergli per una raccomandazione.

  A007003501 

 Il 30 Luglio l'Economo generale Abate Vachetta annunziò a D. Bosco:.

  A007003505 

 Ma di questa somma però si sarebbe sborsata la prima quota nel 1865, e la seconda nel 1868, sicchè D. Bosco non poteva trarre da tale assegno nessun vantaggio immediato, e di più assegno sottoposto al Sindacato del Ministro di Grazia di Giustizia e dei Culti.

  A007003509 

 Da simile biglietto si viene a sapere che eziandio il Teol. e parroco Arpino, il quale stava costruendo la Chiesa di San Pietro e Paolo a Portanuova in Torino, aveva ricevuta dal Sovrano e colle stesse condizioni imposte a D. Bosco, un simile assegno..

  A007003510 

 Ma nello stesso tempo che si promettevano favori a Don [443] Bosco, in Torino presso il teatro intitolato a Vittorio Emanuele, sopra un terreno ceduto dalla Lista civile, si era messo mano alla fabbrica d'una sinagoga per gli Ebrei: e il Ministero favoreggiava a tutto potere l'istituzione di templi e congreghe protestanti.

  A007003514 

 UN alto funzionario aveva, detto a D. Bosco in tempo, delle perquisizioni nel 1860, dopo averlo udito parlare di diritti civili e di leggi scolastiche:.

  A007003516 

 - Ho letto qualche cosa! - rispondeva D. Bosco..

  A007003518 

 Ma queste vittorie riportate da D. Bosco parve che togliessero il sonno al Cav.

  A007003518 

 Si era sulla fine di maggio, quando un mattino verso le nove un signore elegantemente [445] vestito si presenta all'Oratorio e domanda di D. Bosco.

  A007003519 

 D. Bosco non tralasciò di fare qualche riflesso sulla convenienza di ripetute inquisizioni nella casa di un libero cittadino, che albergava caritatevolmente e gratuitamente istruiva più centinaia di poveri giovanetti del popolo, ma in ossequio dell'Autorità che la S. V. rappresenta, egli soggiunse, io passo sopra ad ogni osservazione, ed ella eseguisca pure il suo mandato.

  A007003520 

 Notiamo anzitutto che il professore sebbene si mostrasse con D. Bosco, coi maestri e cogli allievi cortese e garbato, dava tuttavia a divedere che ei faceva una visita con un piano preconcetto, non per esaminare, ma per iscoprire, non per sapere se gli alunni erano istruiti, ma per sorprenderli, non per conoscere la legalità dell'insegnamento, ma le idee ed opinioni politiche, che da essi erano professate.

  A007003525 

 Congedandosi ei si mostrò con D. Bosco grandemente soddisfatto, usando espressioni che facevano credere che la sua relazione al Ministero gli sarebbe stata favorevolissima.

  A007003525 

 Oltre a questa testimonianza, D. Bosco aveva motivo ad aspettarla tale, e perchè i giovani avevano di fatto risposto adeguatamente, e perchè il detto ispettore godeva stima di uomo onesto e giudicavasi incapace di fare studiosamente un torto.

  A007003526 

 In verità alcuni giorni dopo, con grande suo stupore e dolorosa sorpresa, D. Bosco venne a sapere da persona amica, che il signor Ispettore stava per presentare al Ministro una relazione malevolissima.

  A007003526 

 Questi assicurò D. Bosco che quando il Gatti poteva rompere una lancia a danno di istituti governati da preti o da monache, ne menava vanto come di una prodezza, e ne andava in festa..

  A007003527 

 Ma chiunque fosse il precipuo autore di cotale falsità, Don Bosco, appena avutone sentore, studiò di prevenirne le conseguenze, di spegnere cioè, come egli si esprimeva, i fulmini prima che ne succedesse lo scoppio, e di scongiurare il temporale prima che ne cadesse la grandine.

  A007003529 

 - Io sono continuamente vessato da perquisizioni, rispose Don Bosco, e non ne posso sapere la ragione.

  A007003531 

 - Io sono il sac. Giovanni Bosco, direttore dell'Istituto detto Oratorio di San Francesco di Sales, avente per iscopo di raccogliere poveri ragazzi, per educarli ed istruirli e provvederli di una onesta carriera..

  A007003535 

 Venuti l'un dopo l'altro, nel crepuscolo della sera,, non si accorsero essi della presenza di D. Bosco, onde invitati si sedettero presso di lui per discorrere col Ministro, che, rivolto all'ispettore, domandò: [450].

  A007003536 

 - Come riuscì la visita fatta alle scuole di Don Bosco?.

  A007003541 

 - A questo riguardo Don Bosco ha carpito un decreto di approvazione al regio Provveditore, che per quest'anno tollera quelle scuole..

  A007003543 

 - Stiamo per altro carteggiando, disse qui il cav. Gatti, col regio Provveditore, e pare che il decreto da lui lasciato a Don Bosco non sia legale..

  A007003544 

 Ma D. Bosco si è lagnato che si fecero ai suoi giovani domande indiscrete ed inopportune, e questo mi rincresce..

  A007003546 

 - Abbiamo qui lo stesso D. Bosco, soggiunse il Ministro; lasciamolo parlare, e così verrà appurata la verità; e guai ai menzogneri, ripetè con forza, guai agli impostori, che non tollererò giammai che mi traggano in inganno..

  A007003547 

 Non è iperbole il dire che il primo diventò rosso come lo scarlatto, per la vergogna di essersi di propria bocca dato a divedere uomo di due faccie, lodando a cielo le scuole dell'Oratorio alla presenza di D. Bosco e dei suoi maestri, e poi coprendole d'infamia alla presenza del Ministro; e che al secondo saltarono i brividi della febbre, pel timore che venissero finalmente scoperte le sue gherminelle contro dell'Oratorio e contro di tanti istituti di simil natura.

  A007003547 

 Qui ognuno può figurarsi lo sbalordimento dell'ispettore e del Gatti, quando si accorsero di trovarsi con D. Bosco, e [451] udirono le risolute parole del signor Ministro.

  A007003548 

 Il professore poi volendo mutar sito e scostarsi alquanto da D. Bosco, inciampò col piede nel piccolo strato, e per poco non cadde..

  A007003549 

 Intanto partito il Gatti e postosi a sedere l'ispettore, Don Bosco, invitato dal signor Ministro, prese a parlare:.

  A007003552 

 - Se sono brutti, replicò D. Bosco, la colpa non è mia, ma di chi li ha incisi o dipinti; se fossero più belli piacerebbero più anche a me.

  A007003553 

 Dalla franchezza con cui parlava Don Bosco e dalle contraddizioni e dai cavilli dei relatori, il Ministro non tardò ad intendere da che parte stesse la ragione, onde: - Basta, disse, basta così; ho capito tutto.

  A007003554 

 Uscito l'ispettore il sig. Ministro prosegui a discorrere con Don Bosco, e disse:.

  A007003555 

 Ma intanto, per passare ad altro, ella, sig. D. Bosco, mi dica un poco su qual fondamento poggiano tante dicerie, che corrono così sfavorevoli a lei e al suo Istituto.

  A007003557 

 D. Bosco, quando sentiva in sè qualche contrasto di passione, allora pareva che la natura si lamentasse e il suo accento aveva qualche cosa di così dolce e di affettuoso, che piegava al suo volere chi lo ascoltava..

  A007003566 

 - Ringrazio V. E., conchiuse D. Bosco, di sua alta benevolenza, e io non potendo altro pregherò e farà pregare i miei giovanetti, giovanetti, che Iddio le conceda in compenso una vita lunga e felice, e a suo tempo una morte preziosa..

  A007003571 

 Ad esempio l'Alfani nel suo libro Battaglie e Vittorie ha un capo su D. Bosco e lo presenta come modello per fortezza di carattere"..

  A007003571 

 DA quanto abbiamo fin qui raccontato apparisce quale sia stata la fortezza di D. Bosco nel sostenere in tutta la sua vita tante batoste, ed era così evidente da essere apprezzata anche dalle persone del mondo profano.

  A007003571 

 "Mi ricordo sempre, scrisse D. Cerruti Francesco, come il mio Professore di Rettorica, D. Matteo Picco, proponesse un giorno D. Bosco a tutta la sua scolaresca quale modello di fortezza, mentre ci esponeva la storia antica di Roma.

  A007003578 

 D. Bosco adunque, benchè superata l'ultima trama de' suoi avversarii, per assicurarsi sempre meglio la benevolenza del Ministro Amari e del Ministro Peruzzi, col quale pure aveva avuto un abboccamento scriveva al primo una lettera, al secondo un promemoria.

  A007003578 

 Di questi due scritti non ci rimasero che traccie non finite e non corrette, ma noi crediamo bene di riprodurle, perchè si abbia un argomento di più intorno al modo col quale D. Bosco sapeva produrre sue difese in tempi così disastrosi per i buoni; all'arte colla quale confutava i suoi accusatori; alla tattica che usava per schivare certe questioni e non urtare in qualche scoglio..

  A007003593 

 Le modificazioni introdotte da D. Bosco nella Storia d'Italia, e che era pronto ad introdurvi non erano tali da mutare di un solo iota i suoi principii religiosi e il suo attaccamento [460] al Romano Pontefice.

  A007003601 

 Imperocchè il Prof. Amari [461] si persuase che D. Bosco, non avendo altro di mira che il giovare alla gioventù povera ed abbandonata, non era uomo da incutere timore al Governo e intanto si premunì contro i calunniatori.

  A007003602 

 Interrogato da D. Bosco sui fatti riferiti fu udito più volte a dire: - Dio è buono, Dio è grande, Dio è onnipotente.

  A007003603 

 Anzi tutto le Autorità si mostrarono meno ostinate nei loro sospetti, e se non sempre favorirono D. Bosco, lo lasciarono per altro abbastanza libero di fare il bene secondo il suo scopo..

  A007003605 

 Così D. Bosco per divina bontà potè continuare a raccogliere le migliaia di giovanetti, i quali riconoscevano in lui non solo l'uomo di Dio, sibbene, anche l'uomo della scienza, la [462] guida de' loro studii, il creatore del loro avvenire fortunato.

  A007003605 

 Scrisse il Canonico Ballesio facendosi eco di tutti i suoi compagni: "D. Bosco aveva studiata molto la letteratura specialmente latina.

  A007003606 

 D. Bosco lo aveva consigliato ad intraprendere quella occupazione, ed eccitato a condurla a compimento.

  A007003606 

 Marchisio veniva sovente in Valdocco pel disegnare le sue carte sotto la scorta di D. Bosco.

  A007003607 

 La corrispondenza degli alunni ai benefizii di D. Bosco si era manifestata colle dimostrazioni di cristiana allegrezza per l'ordinazione sacerdotale di D. Ruffino Domenico, colla fervente pietà nel celebrare le sei Domeniche in onore di S. Luigi e con la festa oltre modo lieta di S. Giovanni Battista..

  A007003608 

 Ma altra maggiore consolazione era preparata per D. Bosco..

  A007003609 

 Si era detto che D. Bosco aveva di loro un troppo alto concetto, ma che in realtà appena appena sarebbero stati allievi nelle prime classi del ginnasio.

  A007003610 

 Il Vallauri, perchè dicevasi troppo ligio a D. Bosco, si era disposto che non esaminasse come avrebbe dovuto, i maestri dell'Oratorio.

  A007003610 

 [464] Rayneri gli fece con vivacità una strana domanda: - Ditemi, professore, ditemi, che voto debbo dare agli insegnanti di D. Bosco?.

  A007003615 

 Era una specie di compenso al cuore di D. Bosco, che in quei giorni sentiva in se stesso le ansietà e le pene de' suoi figliuoli, che cosi dividevano con lui il lavoro e l'umile gloria della sua missione.

  A007003615 

 Il professore Prieri, preside della Facoltà della seconda Commissione, entusiasmato della bellissima prova di sapere, alla quale aveva assistito, uscì dall'aula con uno dei suoi esaminati, dicendogli: - Oh sì! che da D. Bosco si studia! Ma vedete, credetemi, non tutti i nemici vostri sono solamente nell'Università.

  A007003615 

 Questi bravi figli di Don Bosco furono poi oggetto di una improvvisa e cordiale ovazione nell'uscire dall'aula, dai numerosi compagni studenti dell'Università; che si congratulavano sinceramente del loro splendido successo.

  A007003615 

 Sappiate che da D. Bosco si studia e si studia davvero.

  A007003619 

 Il tempo trascorreva inutilmente; D. Bosco era [466] soprappensiero, e un giorno ad uno di quei signori, suo intimo amico, che, quasi trovasse opportuno il ritardo, gli diceva di non arrischiarsi troppo in quell'impresa, rispondeva: - Che vuole? Lo vedo anch'io, ma sento che il tempo stringe e che Dio la vuole e la vuole da me..

  A007003619 

 Ma ciò che in tutto quest'anno, in mezzo a tante occupazioni e disturbi, non aveva D. Bosco dimenticato per un solo istante era il proposito di erigere un tempio grandioso in Valdocco in onore di Maria Ausiliatrice.

  A007003620 

 Spezia era quel giovane, che, presa da pochi giorni la laurea, aveva incontrato D. Bosco in Valdocco e per suo invito aveva fatto l'estimo della somma che poteva valere la Casa Pinardi. D. Bosco aveagli detto allora: - Veda; altra volta avrò bisogno di lei. - Questa altra volta era venuta, trascorsi dodici anni; e il buon ingegnere, senza alcun corrispettivo d'onorario, preparò un bel disegno in relazione al vasto concetto di Don Bosco: e lo svilluppò in forma di croce latina sopra una superficie di 1200 metri quadrati..

  A007003622 

 D. Bosco esaminato il disegno si rallegrò molto e disse..

  A007003624 

 Presentatosi D. Bosco al Palazzo di Città per fare le prime pratiche presso i reggitori del Municipio, esponendo il suo progetto, ottenne non solo approvazione ed incoraggiamento, ma eziandio promessa verbale che il Municipio avrebbe concorso per 30,000 lire, sussidio solito ad accordarsi per ogni costruzione di nuova chiesa parrocchiale in Torino..

  A007003626 

 D. Bosco rispose: - Signor architetto, ella forse nelle tante sue occupazioni non ha avuto tempo da studiare l'origine di questo nome.

  A007003634 

 E l'approvazione di quel progetto fu rimandata ad altro tempo, perchè si desiderava aver sott'occhio il disegno compiuto, e non un semplice abbozzo, quale D. Bosco aveva presentato impaziente di incominciare i lavori..

  A007003636 

 D. Bosco che intendeva più di quello che era stato detto, lasciò passare qualche settimana e fatto stendere dallo Spezia il progetto tutto i ntero, lo ripresentò al Municipio.

  A007003636 

 Gli edili strabigliarono nel vedere quella grandiosità e approvandola, dissero a D. Bosco: - Ma qui ci vuole un milione! E come farà lei, che nulla possiede, a portare a compimento una simile mole?.

  A007003637 

 - Ne lascino a me il pensiero, rispose D. Bosco.

  A007003640 

 D. Bosco andò allora a ringraziare il capo ingegnere, il quale gli disse:.

  A007003641 

 - Mi pareva che D. Bosco non sarebbe stato così tenace nelle sue opinioni e che si sarebbe arreso a mutar un titolo che suona troppo male..

  A007003642 

 - Signore, rispose D. Bosco, vedendo che ella non era contenta di quel titolo, io non ne ho dato nessuno a questa chiesa; ciò vuol dire che sono sempre in libertà di darle il titolo che mi sembrerà migliore.

  A007003645 

 D. Bosco non rinunziava a quel titolo, perchè era quello voluto da Maria SS..

  A007003645 

 Ma la ragione era dalla parte di D. Bosco, e quei del Municipio l'avevano intesa perfettamente.

  A007003648 

 D. Bosco, appena ottenuta la licenza dal Municipio, affidò a Carlo Buzzetti l'impresa e tosto si incominciarono i lavori di preparazione..

  A007003650 

 Chiamato l'economo D. Savio, che già aveva esaminato il grandioso disegno, D. Bosco gli disse che facesse incominciare i lavori..

  A007003651 

 - Ma D. Bosco, come farò? gli rispose D. Savio: non si tratta di una cappella, ma di una chiesa molto grande e molto costosa.

  A007003652 

 E D. Bosco replicò: - Comincia a fare gli scavi: quando mai abbiamo cominciato un'opera avendo già i danari pronti? Bisogna bene lasciar fare qualche cosa alla Divina Provvidenza!.

  A007003654 

 D. Bosco si trovava negli imbarazzi Gli scavi erano cominciati e si avvicinava il giorno della prima quindicina.

  A007003654 

 Ed ecco, a motivo del sacro ministero, D. Bosco essere chiamato al letto di persona gravemente inferma.

  A007003655 

 - Che cosa intenderebbe di fare? le chiese D. Bosco..

  A007003663 

 D. Bosco doveva dare in quella sera non meno di mille franchi ai terrazzieri.

  A007003665 

 D. Bosco prese il pacco, andò a casa, lo verificò e vi trovò cinquanta napoleoni d'oro, che formarono appunto i mille franchi di cui abbisognava..

  A007003670 

 D. Bosco le si mise a fianco.

  A007003670 

 Finì il suo breve racconto col dire che tutti presero il loro biglietto, fuorchè uno il quale non andò e stette in disparte; e avendo D. Bosco voluto vedere ciò che era scritto sulla cartolina rimasta in fondo alla borsa, vi lesse: Morte..

  A007003670 

 NELLA Mente e nel cuore di D. Bosco primeggiava sempre l'amabilissima figura di Maria SS. e una sera nei primi giorni di luglio, annunziava di aver visto in sogno una persona ( e pare fosse la Vergine Benedetta ) passare in mezzo ai giovani e presentare loro una borsa riccamente lavorata, perchè ciascuno tirasse a sorte un bigliettino fra i molti che vi erano rinchiusi.

  A007003672 

 D. Mussetti Sebastiano, della Collegiata di Carmagnola, allora giovanetto, ebbe da D. Bosco, che sopra il suo biglietto vi era scritto Costanza; e incontratolo molti anni dopo si senti ripetere con solennità: - Oh! ricordati: Costanza..

  A007003673 

 Un gruppo di giovani si mise di sentinella, tenendo nota di quanti si presentavano a D. Bosco per chiedergli del proprio biglietto e ve ne fu un solo che non andò.

  A007003675 

 D. Bosco, appoggiato alla protezione della celeste Madre, pensava intanto al modo di far rinnovare le concessioni ottenute dall'Autorità scolastica.

  A007003676 

 D. Bosco pertanto si recò a far visita al Provveditore, e trovò che Selmi gli continuava la sua benevolenza.

  A007003677 

 D. Bosco gli ripetè ciò che altra volta avea detto, cioè che egli e i suoi sapevano conciliare il dovere di buoni cattolici [474] con quello di onesti cittadini; che egli non aveva mai avuto relazioni compromettenti, contrarie alla tranquillità dello Stato, col Papa, coi Vescovi e coi Gesuiti, e che era invenzione di mentitori solenni che questi personaggi facessero cosa disdicevole al loro carattere; essere suo sistema, costantemente osservato, di non immischiarsi in politica ne prò nè contro, perchè la politica non è pane per i giovani e perchè un superiore, un maestro, un capo d'arte non deve essere uomo di partito, ma avere per unico fine dell'opera sua la savia istruzione e la morale educazione de' suoi allievi..

  A007003679 

 - E perchè? gli chiese D. Bosco..

  A007003681 

 - Questo non è un male, replicò D. Bosco; per altra parte se vostra Signoria vuole avere la bontà di leggere quei libri attentamente, si persuaderà che non si tratta di politica.

  A007003682 

 In ogni imputazione di que' signori entrava sempre quella benedetta politica, la quale però, secondo essi, comprendeva gravissime questioni religiose; ma per D. Bosco la politica era semplicemente politica e questa in un paese dove si proclamava la libertà di pensiero e discussione.

  A007003682 

 Selmi non replicò a questa uscita di D. Bosco.

  A007003683 

 D. Bosco, che ad un amabile fermezza univa una somma prudenza, ritornato all'Oratorio dalla sua visita a Selmi, così gli scriveva:.

  A007003702 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003704 

 Gatti, molto numerosa, cercasse di far desistere Selmi dalla protezione accordata a D. Bosco; [477] fors'anco gli articoli rabbiosi dei giornali contro i Fratelli delle Scuole Cristiane, gli facevano temere che finissero col sollevare contro di lui la così detta pubblica opinione.

  A007003704 

 Lo stesso Don Bosco può essere che dagli amici impiegati nei Ministeri ricevesse notizie poco rassicuranti.

  A007003720 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003724 

 In questo tempo però D. Bosco provava una di quelle consolazioni che a lui erano più care..

  A007003725 

 Pio IX desiderava di avere spesso da D. Bosco, oltre alcuni consigli, eziandio previsioni sui futuri sforzi della rivoluzione riguardo a Roma..

  A007003725 

 Pochi giorni dopo aver scritto al Provveditore per gli studi, era consegnata a D. Bosco una lettera del Sommo Pontefice in risposta, se non andiamo errati, ad una sua, della quale ci conviene fare qui un po' di storia.

  A007003726 

 D. Bosco lo trattenne e gli chiese notizie del Santo Padre..

  A007003728 

 - Quando ritornerà a Roma, sig. Marchese gli rispose D. Bosco..

  A007003731 

 Come! Che cosa mi scrive D. Bosco! Non mi aspettava una simile lettera! - Quindi rimase pensoso piegò il foglio e più non disse..

  A007003731 

 Il Marchese infatti ripartì latore di una lettera di D. Bosco a Pio IX. Il Pontefice l'aperse subito e la lesse in presenza del Marchese e poi: - Come! esclamò, volgendo e rivolgendo il foglio tra le sue mani.

  A007003732 

 D. Bosco gli rispose: - Glielo, dico subito: Ho scritto al Papa che non si lusinghi di queste apparenze di pace; che si prepari a fare il sacrifizio della sua Roma, poichè essa sarà preda della rivoluzione.

  A007003732 

 Il Marchese Scarampi colpito da quella esclamazione, appena fu di ritorno da Roma, passò all'Oratorio, narrò a D. Bosco della lettera consegnata al Papa e dello stupore manifestato da S. S. nel leggerla; e gli aggiunse, che se la domanda non era indiscreta, nutrir esso viva curiosità di conoscere che cosa quella lettera contenesse.

  A007003736 

 Ecco adunque la lettera che il Santo Padre aveva scritto a D. Bosco..

  A007003750 

 Sacerdote Giovanni Bosco.

  A007003755 

 La cronaca di D. Ruffino asserisce: "Nel mese di luglio D. Bosco ricordando il famoso sogno della lente sulla ruota e del campo di grano coperto di spighe, ci confermò essere quello una manifestazione del volere divino, che ci assicurava della sua protezione sulla Pia Società" Disse pure che dopo gli esercizi di S. Ignazio egli sarebbe andato a Biella al Santuario della Madonna di Oropa per fare colà la scelta delle persone da mandarsi nel collegio di Mirabello"..

  A007003756 

 Siccome l'ultimo [483] piano era ancora molto umido fu disposta per abitazione anche una casa colonica attigua, che apparteneva alla proprietà di D. Bosco..

  A007003757 

 A tale annunzio D. Bosco non potè che riconoscere l'intervento della Provvidenza divina, ed esortò parecchi dell'Oratorio a prepararvisi.

  A007003757 

 Pel Direttore l'occhio di tutti si portava su D. Rua e nessuno più di lui si credeva idoneo a riprodurre la mente e la volontà di D. Bosco nel fare cioè in modo che egli fosse il D. Bosco di Mirabello.

  A007003757 

 Perciò D. Bosco trovò diversi che i diedero con tutto l'ardore a ripassare quanto era necessario per tali esami, malgrado che si trovassero già stanchi per le fatiche dell'anno scolastico poco prima passato.

  A007003758 

 Avevano seguito l'esempio del loro caro padre e modello D. Bosco, il quale invitato a prendersi un po' di riposo nelle sue incessanti fatiche ed occupazioni, soleva rispondere: - Ciò che si può fare quest'oggi non rimandarlo a domani!.

  A007003761 

 Si deve però osservare che D. Bosco parlava di quel lavoro, che era necessario assolutamente per compiere i disegni di Dio..

  A007003762 

 - I suoi figli lavorano troppo, diceva un benefattore a Don Bosco..

  A007003763 

 - Siamo qui per lavorare, sa! rispose D. Bosco.

  A007003769 

 D. Bosco con queste parole dipingeva con verità l'animo generoso de' suoi valenti coadiutori, ai quali ricordava sovente le parole di S. Paolo nelle sue lettere: "Non è Dio ingiusto onde si dimentichi dell'opera vostra e della vostra carità.

  A007003770 

 D. Bosco partiva quindi per Lanzo e da S. Ignazio scriveva una lettera al Signor chierico Bonetti Giovanni in Torino.

  A007003787 

 Bosco GIOVANNI. [486].

  A007003789 

 Oltre questa letterina D. Bosco ne scrisse altre a chierici e giovanetti, ma una sola ci fu consegnata..

  A007003799 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003801 

 Anche in quest'anno 1863 si rinnovò un fatto misterioso inesplicabile, mentre D. Bosco si trovava agli esercizi spirituati a S. Ignazio.

  A007003801 

 Guardando attorno e non vedendo nessuno, sentendosi bruciar le spalle con vivo dolore, si ricordarono, benchè troppo tardi, di ciò che era accaduto nell'anno scorso e in quelle vicinanze a tre dei loro compagni e si misero ambedue a gridare: - Ecco D. Bosco! - Vestiti in fretta ritornarono correndo all'Oratorio, credendosi inseguiti.

  A007003801 

 "Si direbbe, scrisse D. Rua, che più di una volta D. Bosco avesse il dono della bilocazione.

  A007003802 

 Il domani mattina, ci raccontò D. Dalmazzo, giungeva da S. Ignazio un biglietto a D. Alasonatti scritto da D. Bosco: "Ho veduto in questo momento i giovani Bastia e Vezzetti, fuggire, oggi domenica, dall'Oratorio per andare a bagnarsi nelle acque del fiume Dora.

  A007003803 

 D. Alasonatti colla lettera in mano andò in cerca dei due colpevoli, e trovatili lesse ad essi quel foglio: - D. Bosco mi ha scritto, disse loro: non l'avete fatta franca! Avete sentito qualche cosa nella Dora da farvi poco piacere.

  A007003804 

 Bonetti li interrogò e si persuase esso pure che D. Bosco aveva scritto il vero.

  A007003805 

 - Il giovane mentre scendeva le scale della Prefettura, s'incontrò col giovane Fiocchi, del quale era molto amico per essere nativo della stessa regione, e gli narrò il suo caso; quindi lo interrogò come D. Bosco avesse conosciuta la sua scappata, essendo impossibile che in qualche modo gli fosse giunta notizia dall'Oratorio.

  A007003807 

 Ricordo parimente, a conferma di questi fatti, che D. Bosco domandò una volta ad un giovane: - Non ti ricordi di aver ricevuto da mano invisibile uno schiaffo nel tal giorno? - E confessando egli di sì, molto meravigliato come D. Bosco il sapesse, aggiunse: E che cosa facevi in quel momento? [488].

  A007003808 

 Essendosi il giovane fatto rosso come bragia in viso, D. Bosco presolo in disparte gli disse una parolina all'orecchio.

  A007003809 

 D. Bosco ritornava da S. Ignazio, ove incontravasi sempre con vecchi amici, e nuove amicizie contraeva coi moltissimi che da lui erano andati a confessarsi.

  A007003809 

 Questo signore frequentava gli esercizi spirituali di S. Ignazio, dove conobbe D. Bosco e con lui aveva stretta affettuosa famigliarità.

  A007003820 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007003824 

 Tutti riconoscevano aver loro D. Bosco aperta una via onorata per entrare in società, ed assicurato l'avvenire.

  A007003825 

 D. Bosco nell'autunno, del 1860 entrava nella bottega da [490] caffè, così detta della Consolata, perchè presso al celebre Santuario di tal nome, e prendeva posto in una stanza appartata per leggere con tranquillità la corrispondenza che soleva recar seco.

  A007003825 

 Di questo giovane daremo qualche cenno perchè è come il rappresentante di cento e cento altri suoi compagni, i quali come lui furono salvati dalla carità di D. Bosco, corrisposero all'educazione loro impartita, vissero e morirono da buoni cristiani.

  A007003825 

 Lasciamo a lui la descrizione del suo incontro con Don Bosco, come la narrò a D. Cerruti Francesco..

  A007003829 

 - Che vuole da me, lei prete? - chiesi malamente a Don Bosco.

  A007003838 

 - All'Oratorio di D. Bosco.

  A007003845 

 - Di stassera, soggiunse D. Bosco..

  A007003846 

 Il domani D. Bosco scrisse a miei genitori per rassicurarli sul conto mio, e invitandoli a recarsi da lui per le necessarie intelligenze intorno al concorso loro per vitto e spese relative.

  A007003846 

 Venne infatti mia madre cui, dopo aver ascoltato quanto espose intorno alle condizioni della famiglia: - Bene, concluse D. Bosco, facciamo così; lei paghi 12 lire al mese, il resto lo metterà D. Bosco..

  A007003847 

 Ammirai in questo, non solo la squisita carità, ma la prudenza di D. Bosco.

  A007003848 

 - E infatti, finchè stette nell'Oratorio, D. Bosco lo provvide di tutto il necessario..

  A007003848 

 Ora in quest'anno scolastico (1862 - 63) essendo per entrare nella quarta classe, timoroso di dover troncare gli studii, se ne aperse con D. Bosco, il quale gli rispose: - E che importa se i tuoi non vogliono più pagare? Non ci sono io? Sta' sicuro che D. Bosco non ti abbandonerà.

  A007003848 

 Per due anni i suoi parenti avevano mantenuto l'accordo con D. Bosco riguardo alla pensione, ma sul principio del terzo cessarono di pagare e più non ne vollero sapere: Il giovane, pur essendo vivace in sommo grado, era aperto, schietto, buono di cuore, di una condotta esemplare, e faceva molto profitto nello studio.

  A007003849 

 Compiuta la quarta ginnasiale e superatine felicemente gli [492] esami, s'impiegò; e i primi denari che potè mettere insieme col suo lavoro, li mandò a costo di privazioni e a piccole rate a D. Bosco per fare il saldo di quella poca pensione che i parenti nell'ultimo anno dell'Oratorio avevan tralasciato di pagare..

  A007003851 

 Ma se col Cotella D. Bosco vedeva partire da sè tanti altri cari e buoni figliuoli, ne acquistava uno che veramente si potè definire un fiore di paradiso..

  A007003853 

 D. Bosco così descrisse il suo primo incontro con Besucco..

  A007003880 

 "Un giorno, continua Don Bosco, mi si avvicinò tutto zoppicante ed impensierito..

  A007003892 

 In quanto alle ammirabili virtù di Besucco noi rimandiamo i lettori alla biografia, che di lui scrisse D. Bosco stesso.

  A007003892 

 Noi riportiamo queste sole pagine perchè risalti sempre più [496] la dolce famigliarità di D. Bosco co' suoi alunni.

  A007003893 

 Questo suo amore ardente a Gesù Sacramentato era anche effetto, come abbiamo già riferito molte volte, delle accese istruzioni di D. Bosco [42], del suo zelo per togliere ogni ostacolo che potesse diminuire la frequenza ai Sacramenti..

  A007003895 

 "Accadendo qualche volta che in tempo delle vacanze autunnali si conducessero i giovani di qualche scuola a fare una passeggiata al sabato od alla vigilia di qualche solennità, e ritardando essi perciò alla sera alquanto più del solito a venirsi a confessare, D. Bosco ne richiedeva ripetutamente e con insistenza la ragione, e poi al sentire il motivo, tutto corrucciato soleva dire: - Ma questa è una pazzia!...... Come è mai possibile che i giovani dopo il passeggio possano ancor raccogliersi per le confessioni e non siano distratti? Questo è un grave inconveniente, è un disordine che va assolutamente rimediato.

  A007003900 

 DON Bosco come aveva stabilito, recavasi al santuario d'Oropa per raccomandare alla Madonna la fondazione in Mirabello dei suo primo collegio.

  A007003901 

 A' piedi di Maria D. Bosco domandò anche consiglio per la scelta di coloro, che avrebbe dovuti mandare a dirigere la casa di Mirabello e si risolse secondo l'ispirazione che ricevette..

  A007003914 

 GIOVANNI Bosco..

  A007003916 

 D. Bosco li ascoltò, rincrescendogli rifiutarsi, ma affrettandosi poi per giungere alla vettura, che alle 3 doveva partire per Montemagno, trovò che questa, dopo averlo atteso per un po' di tempo, era andata via.

  A007003916 

 D. Bosco, narra la cronaca, dopo aver visitato in Biella il Vescovo Mons. Losana, ritornava a Torino per ripartire alla volta di Montemagno.

  A007003916 

 Quivi D. Bosco era invitato a fare [499] un triduo di prediche in preparazione alla festa di Maria SS. Assunta in cielo.

  A007003917 

 Costui avuta notizia fin dal mattino dell'arrivo di D. Bosco, aveva mandato ansiosamente una persona perchè glielo conducesse; ma Don Bosco, essendo risoluto di partire, erasi scusato.

  A007003917 

 D. Bosco aveva già pagato il suo posto e quella stessa sera era atteso infallantemente a Montemagno, per fare la prima predica d'introduzione al triduo.

  A007003917 

 Durarono un'ora buona queste trattative, e il Signor Cerrato che attendeva pazientemente, contento che D. Bosco non potesse partire, lo condusse a visitare un povero infermo.

  A007003917 

 La Provvidenza però aveva predisposti gli avvenimenti per consolarlo, e non si può dire con quale gioia fu dall'infermo accolto Don Bosco al suo comparire.

  A007003917 

 Piangeva per la contentezza; la presenza [500] di D. Bosco era per lui come la presenza di un angelo: si confessò, aggiustò tranquillamente i suoi affari, e dichiarò che visto D. Bosco più nulla aveva da desiderare a questo mondo..

  A007003919 

 A D. Bosco rientrato nell'Oratorio erano presentate due domande per accettazione di giovanetti; una della Prefettura l'altra del Ministero dei Lavori Pubblici.

  A007003925 

 Secondando di buon grado una tale istanza, il sottoscritto si rivolge al benemerito sig. Sacerdote Bosco Direttore dell'Istituto di S. Francesco [501] di Sales in questa città, e comunicandogli alcuni documenti comprovanti il misero stato e l'età dei suddetti orfani, lo prega a volergli significare se gli fosse possibile ed all'uopo mediante qualche offerta, comecchè però assai tenue, accogliere nel suo istituto li detti due orfani Tommaso e Giuseppe Trabucco od almeno l'uno di essi..

  A007003930 

 D. Bosco accettava il più grandicello per sole lire 100 una volta tanto, ma colla condizione che letto e vestiario fossero provvisti dai parenti.

  A007003941 

 D. Bosco accoglieva volentieri fra i suoi alunni gli orfanelli degli impiegati alle ferrovie e intanto pensava al materiale di costruzione per la nuova chiesa e al suo trasporto a Torino.

  A007003946 

 E D. Bosco ripigliava i suoi discorsetti alla comunità radunata [503] alla sera, avendo specialmente di mira i nuovi alunni, dei quali si prendeva gran cura per avviarli alla frequenza de' Sacramenti..

  A007003968 

 Ma perchè fare così, o cari figliuoli? Perchè dire cose contrarie alla verità? Se il vostro occhio è torbido e vede tutte le cose di brutto colore, che cosa ci possiamo fare noi? Io non fo qui la difesa della casa, perchè la casa non ne ha bisogno e centinaia di giovani sono contentissimi di star qui con noi, con D. Bosco! Del resto se qualcheduno non ci si trova bene, sappia che non teniamo nessuno per forza.

  A007003994 

 D. Bosco diede tre ricordi in questi termini: Un consiglio, un amico, un pensiero.

  A007003997 

 D. Bosco dopo il pranzo lo mandò a chiamare che venisse nel refettorio.

  A007003999 

 D. Bosco finì con assicurarlo che se la sua famiglia non avesse potuto pagare la modica pensione, egli era pronto a tenerlo con sè gratuitamente per tutto il tempo de' suoi studii.

  A007003999 

 Il giovane andò subito a casa sua per il disbrigo di varii affari e di là scriveva a D. Bosco: "Creda: le lagrime che io spargo per la perdita di mio padre, se penso a Lei, in un istante si cambiano in altrettante lagrime di consolazione e di gioia"..

  A007004000 

 Sala Antonio fu sacerdote, Economo generale della Pia Società; e ripeteva gli ammirabili tratti di bontà usatigli da D. Bosco in così dolorosa circostanza..

  A007004001 

 Oltre alle parlate che D. Bosco tenne coi giovani, D. Bonetti raccolse alcuni importanti consigli da lui dati ai preti ed ai chierici o in conferenza, o trovandosi con essi in refettorio, o nel cortile in crocchio: - Guardatevi, disse, dal parlare con disprezzo di un giovane per qualche suo difetto, massime alla sua presenza o dei compagni.

  A007004003 

 Erano la pupilla degli occhi suoi, come pure lo erano eziandio i chierici che appartenevano alla diocesi di Torino, i quali, non sapendo ove ritirarsi in tempo di vacanza, o non potendo essere provveduti dai parenti poveri, venivano a chiedere ricovero a D. Bosco.

  A007004003 

 Nel settembre D. Bosco doveva anche pensare a que' suoi giovani che avevano scelto di abbracciare lo stato ecclesiastico.

  A007004017 

 GIOVANNI Bosco..

  A007004043 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004045 

 "Spesso in questi tempi ricorrevano a D. Bosco i Rettori di collegi e di Ospizi per avere insegnanti ed assistenti.

  A007004049 

 Ricotti, Rettore dell'Università, il quale continuava ad avere prevenzioni contro l'opera di D. Bosco, non li riconobbe validi e [513] non volle ammetterli.

  A007004051 

 Era questo per l'Oratorio un secondo trionfo; ma D. Bosco toccando con mano che sarebbe stato impossibile nell'avvenire giovarsi dei certificati del Seminario per la filosofia, onde conseguire diplomi o farsi ascrivere all'Università, aveva deciso di presentare da qui innanzi i suoi alunni all'esame di licenza liceale..

  A007004053 

 Come D. Bosco gli ebbe detto che veniva per raccomandare alla sua bontà tre alunni, egli, facendo pompa d'imparzialità, rispose che non poteva accettare raccomandazioni [514], e che l'unica raccomandazione possibile era la scienza e lo studio dei giovani esaminandi; la legge essere chiara; esso tenersi strettamente alla legge; i giovani adempiano a quanto prescrive la stessa legge e l'esito del loro esame sarà sicuro.

  A007004053 

 D. Bosco ripigliò essere egli venuto a bella posta per supplicarlo di voler tutelare i giovani in conformità della legge stessa; se essere informato come nella commissione esaminatrice vi fosse qualcuno mal prevenuto contro i suoi alunni, quindi raccomandarsi alla conosciuta lealtà e rettitudine del preside, perchè dissipasse ogni pregiudizio dalla mente degli esaminatori: essere venuto pure per dare tutti quelli schiarimenti che fossero creduti necessarii sul metodo del suo insegnamento e sulla legalità dei suoi insegnanti; concludeva non aver bisogno di favori, non voler chiedere eccezioni, perchè era persuaso i suoi giovani non averne di bisogno..

  A007004054 

 - Intrattenutosi alquanto e con molta affabilità a chiedere varie notizie intorno all'Oratorio, rinnovò le sue promesse quando D. Bosco prese congedo.

  A007004054 

 D. Bosco negava quest'asserzione e per i suoi molti impegni Rinaudo fu ammesso all'esame verbale; ma quivi gli vien rimproverato quel lavoro come non fosse opera sua.

  A007004056 

 Negli anni seguenti altri alunni di D. Bosco si presentarono nei licei di Torino e destarono l'ammirazione degli esaminatori.

  A007004056 

 Oltre a ciò D. Bosco, benchè allora non fosse obbligatorio l'esame di licenza ginnasiale, mandava non di rado sul finir dell'anno scolastico i più distinti de' suoi studenti a subire l'esame di Rettorica nei pubblici ginnasii, dove essi riportarono sempre splendide promozioni.

  A007004059 

 Di alcuni di costoro noi abbiamo narrate le sciagurate vicende che funestarono la loro vita; e qui non ci pare fuor di luogo il segnalate eziandio un avvenimento, nel quale si scorge la giustizia di Dio aver fatto pesare tremenda la sua mano sopra colui, che più colpevolmente attentò alla distruzione dell'Opera di D. Bosco.

  A007004060 

 Cominciò egli a darne prova sino dal 1860, come abbiamo a suo luogo narrato, e D. Bosco non fu di certo debitore alla sua benevolenza se allora e di poi le sue scuole non furon chiuse, e disperse più centinaia di poveri giovanetti dell'Oratorio.

  A007004064 

 Potremmo qui rammentare la catena dolorosa delle sventure piombate sul capo di quelli che più irosamente assaltarono l'esistenza dell'Oratorio; ma facciamo punto per ora, bastando [518] il sin qui esposto a raffermare il giudizio già espresso altrove, cioè che parve Iddio aver promesso anche a D. Bosco quello che già prometteva al patriarca Abramo: - Benedirò quei che ti benedicono e maledirò quei che ti maledicono: Benedicam benedicentibus tibi, et maledicam maledicentibus tibi [43]..

  A007004068 

 UNO e non ultimo studio di D. Bosco in quest'anno era stata la fondazione del Collegio di Mirabello.

  A007004070 

 D. Bosco affermava che gli alunni dovevano riconoscere come eziandio i superiori fossero soggetti al Regolamento, che facevano il loro dovere, e non ad arbitrio quando esigevano obbedienza, prendevano misure di sorveglianza, rimproveravano, ed anche nella necessità costringevano.

  A007004071 

 A qualcuno non dava nel genio tale disposizione, ma Don Bosco, interrogato più tardi da noi, confermò esser questa lettura da lui voluta, e da lui praticata nell'Oratorio finchè gli fu possibile..

  A007004072 

 Doveva trovarsi puntualmente al confessionale ogni mattina durante la messa e alla sera di ogni [521] vigilia di giorno festivo o dell'esercizio di buona morte, ossia ricopiare in sè lo zelo di D. Bosco per la salute delle anime..

  A007004072 

 Ma il regolamento doveva essere interpretato secondo lo spirito delle tradizioni dell'Oratorio, le quali ponevano come fondamento dell'educazione degli alunni la frequenza de' sacramenti E perchè questa avesse il primato d'onore in un collegio, D. Bosco aveva stabilito che il direttore spirituale, nella persona del Superiore, fosse la prima dignità ed autorità.

  A007004078 

 Ma ciò che era necessario per stabilire la Pia Società, non fu giudicato più conveniente dopo la morte di D. Bosco alla podestà [522] suprema della Chiesa, e siccome la parola del Pontefice è parola di Gesù Cristo, i suoi decreti furono obbediti..

  A007004079 

 D. Bosco, preparato il Regolamento, che per varii anni rimase manoscritto, si occupò nello stendere il programma del nuovo collegio.

  A007004080 

 Dopo questi preliminari, D. Bosco, ritornato dal santuario d'Oropa, sceglieva coloro che dovevano reggere il piccolo Seminario, dopo averne studiati i caratteri e le abilità, per assegnare a ciascuno gli uffizi convenienti.

  A007004084 

 A questi suoi diletti figliuoli D. Bosco inculcava di aver particolarmente di mira le vocazioni ecclesiastiche.

  A007004089 

 il Sacerdote Bosco Giovanni salute nel Signore..

  A007004141 

 Il paese aspettava D. Bosco che aveva deciso di visitarlo, facendo la passeggiata autunnale.

  A007004144 

 In appendice D. Bosco aggiungeva due guarigioni meravigliose, ottenute ad intercessione di Savio Domenico.

  A007004159 

 IL I° ottobre al figlio del Marchese Fassati era consegnata una lettera che D. Bosco aveva scritta per lui, allorchè dimorava in Montemagno.

  A007004173 

 Bosco Gio..

  A007004179 

 D. Bosco co' suoi salì in uno di que' vagoni, scese a Villanova d'Asti e per i entieri delle colline fu ai Becchi..

  A007004179 

 In ora più tarda nello stesso giorno, D. Bosco con trenta altri alunni andava alla stazione di Porta Nuova.

  A007004180 

 D. Bosco ricordò commosso il suo fratello Giuseppe e poi disse al nipote: - Siamo tuoi ospiti ora; guarda di farti onore, sai, perchè tutti noi veniamo qui per farei onore a tue spese.

  A007004180 

 [532] D. Bosco visitò e la cappella e la casa e trovò ogni cosa in ordine.

  A007004181 

 Colla solita generosità aveva preparato - un pranzo per essi e per D. Bosco con invito ai preti della Vicaria.

  A007004181 

 Ritornato ai Becchi, D. Bosco spediva una lettera a Cuneo indirizzata al Barone Feliciano Ricci..

  A007004192 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004197 

 Ad Alessandria la musica salutò il Capo stazione e D. Bosco scese ad ossequiarlo e ad intendersela con lui.

  A007004198 

 Ferlosio a dare il benvenuto a D. Bosco anche a nome del Vescovo Mons. Negri Giovanni; e si trovò pure il Professore Anfossi inviato da D. Bosco in casa del Barone Garofoli per fare ripetizione ai suoi figli in quel tempo di ferie..

  A007004199 

 Alla mattina dopo la Santa Messa, D. Bosco volle che si facesse un giro per la città visitando le chiese, ed egli si recò a far riverenza al Vescovo che lo aspettava.

  A007004199 

 D. Bosco esaminati i ruderi, che ancora esistono, incominciò a narrare come i francesi, dopo la vittoria di Marengo, avessero distrutta la cittadella e la cinta di solide mura coi suoi nove bastioni.

  A007004199 

 Entrando in città al suono della banda, benchè l'ora fosse avanzata, la gente accorse numerosa al passaggio dei figli di D. Bosco.

  A007004199 

 Fra i numerosi spettatori vi era il Barone Cavalchini Garofoli, il quale invitò a pranzo D. Bosco e i suoi giovani.

  A007004199 

 Il Barone era ammiratore di D. Bosco e delle sue opere; la Baronessa lo diceva un santo..

  A007004200 

 Erano partiti in que' giorni pel Collegio di Mongré i figli del Barone e si erano celebrate le nozze tra la damigella Antonia Garofoli e il Conte Luigi Cays, figlio del Conte Carlo, l'esimio benefattore e amico di D. Bosco..

  A007004200 

 Quindi ricevettero con grande piacere e generosità D. Bosco ed i suoi, che portavano un po' di gioia vivace fra quelle nobili mura, rimaste quasi deserte.

  A007004201 

 Dopo il pranzo, essendovi nella sala un grande itratto del Cardinal Cavalchini, Don Bosco fece grandi elogi di quell'illustre porporato, il quale, se non era pel veto dell'Austria, alla morte di Pio VII sarebbe stato eletto sommo Pontefice.

  A007004201 

 I signori senz'altro sedettero; D. Bosco invece fattosi il segno della S. Croce recitò la preghiera solita.

  A007004201 

 Il Barone volle egli stesso presiedere agli apparecchi delle mense, perchè i giovani fossero ben serviti e quindi introdusse D. Bosco e i suoi sacerdoti e chierici nella sala da pranzo.

  A007004202 

 In quei giorni D. Bosco condusse i giovani a fare varie escursioni, come ci narrò il Can.

  A007004202 

 La Marchesa che andava sempre vestita a lutto, vivendo solo di preghiere e di buone opere, aveva fatta dolce violenza a D. Bosco, [535] perchè volesse onorarla con tutta la sua famiglia.

  A007004203 

 Alla sera del lunedì, dopo cena, D. Bosco annunziò che il domani si partirebbe..

  A007004205 

 Il 17 ottobre D. Bosco e i suoi si rimettevano in marcia per Alessandria e sul mezzo giorno arrivavano a Torino..

  A007004206 

 Così era avvenuto e quella buona signora donava a D. Bosco la somma necessaria, perchè [536] Buzzetti Carlo potesse pagare la quindicina agli operai, che lavoravano agli scavi della chiesa..

  A007004206 

 L'Intera comunità dell'Oratorio, capitanata da D. Arrò, che aveva colle sue parole infiammati i cuori di santo entusiasmo, aspettava D. Bosco per festeggiare il suo arrivo.

  A007004207 

 D. Bosco rientrava in casa alla sera mentre i giovani erano allo studio e un di essi lo vide casualmente dalla finestra.

  A007004207 

 Ecco D. Bosco, disse sotto voce, e produsse l'effetto di una scintilla elettrica.

  A007004207 

 Si volsero tutti al Capo studio, che fece un atto di assenso, e tosto corsero giù per le scale, lo circondarono plaudendo, baciandogli la mano, e ripetendo: - Viva Don Bosco.

  A007004208 

 In mezzo a quella turba festante D. Bosco giunse sotto i portici e fatto segno che voleva parlare, disse: - Miei cari! domani è la festa della purità di Maria SS. e noi dobbiamo celebrarla bene, vado a consegnarmi al Prefetto e poi discendo subito in coro.

  A007004209 

 Alla sera della Domenica, 18 ottobre, D. Bosco, per completare il numero del personale di Mirabello in proporzione del bisogno, imponeva l'abito clericale ai giovani Belmonte, Alessio e Nasi..

  A007004210 

 A questa devota cerimonia era presente la madre di Belmonte Domenico, che, profondamente commossa, disse a Don Bosco: - Ho avuto adesso una grande consolazione, ma certo non avrò quella di ascoltare la sua Messa.

  A007004210 

 D. Belmonte meravigliato, rammentò allora la profezia di D. Bosco, che vedeva così inaspettatamente avverata, e a noi più volte ripetè questo fatto commovente..

  A007004210 

 E molte altre volte ebbe questa fortuna, e dovette riconoscere [537] che la prima parte della profezia di D. Bosco si era compiuta.

  A007004210 

 Temo di non poter più vivere tanto da veder mio figlio prete! - D. Bosco sorridendo le rispose: - Non tema: non solamente lo vedrà celebrare la Santa Messa, ma si confesserà anche da lui.

  A007004211 

 D. Bosco aveagli eziandio predetto quanto avrebbe durato la sua vita.

  A007004211 

 Nel 1900 D. Belmonte diceva a D. Pietro Cogliolo: - lo ho più solo un anno di vita, perchè D. Bosco mi disse che avrei vissuto 57 anni! - Infatti egli moriva il 18 febbraio 1901 improvvisamente di meningite.

  A007004212 

 Altre predizioni di vario genere aveva fatte D. Bosco in questi tempi..

  A007004214 

 "Mi faccio premura di scriverle un fatto dell'incomparabile e santo D. Bosco che mi è sempre presente alla mente e al cuore.

  A007004215 

 Che anzi (e fu D. Bosco istesso che me lo disse in refettorio dei Chierici una sera di ottobre), prese a inveire contro D. Bosco che gli toglieva i Chierici e scrisse per soprapiù una lettera contro di lui.

  A007004215 

 Mi voleva in Diocesi, nè voleva assegnarmi, come avrei avuto diritto;, un posto gratuito in Seminario, e neanche permettermi di godere della carità di D. Bosco.

  A007004215 

 Nel 1863 aveva terminati i corsi ginnasiali nell'Oratorio, [538] e doveva indossare l'abito chiericale; ne dimandai, per ordine di D. Bosco, il permesso al mio Vescovo.

  A007004215 

 Tale fatto io l'ho sempre ritenuto una profezia di Don Bosco..

  A007004216 

 A ciò aggiungo, che sebbene abbia avuto nel tempo del mio chiericato una vita piena di traversie e sia stato sollecitato a deporre l'abito, anche con promessa di buon impiego, sempre rifiutai, perchè aveva non so quale convinzione che quegli cui D. Bosco aveva messo l'abito, come a me, più nol doveva deporre"..

  A007004218 

 Era [539] la prima volta che si distaccavano dall'Oratorio per andare a stabilirsi per un tempo notabile lontani da lui: essi, ai quali sembrava impossibile poter vivere senza D. Bosco..

  A007004220 

 Erano tutti giovani, ma, come disse D. Bosco, avevano lo spirito di Gesù Cristo, il quale, essendo eterno, rende prudente l'attività generosa dei giovani..

  A007004222 

 Solo nel 1876, affermò D. Bosco, si può dire che siansi superate le difficoltà, e alleggerite le fatiche del personale.

  A007004238 

 Aff.mo Sac. Bosco GIOVANNI..

  A007004243 

 "D. Rua a Mirabello si diporta come D. Bosco a Torino.

  A007004251 

 Oltre la stampa delle Letture Cattoliche, e le edizioni incominciate di libri di scuola, i sostenitori della causa cattolica si rivolgevano a D. Bosco perchè pubblicasse qualche loro scritto o storico o polemico.

  A007004258 

 Alcuni lasciarono D. Bosco in impiccio dovendo essere surrogati in qualche loro ufficio, ed egli continuò a mandare i rimasti con lui a tutte le lezioni che ivi si dettavano dai dotti e provetti insegnanti, già da noi altrove nominati.

  A007004258 

 Ballesio, che noi avevamo per i chierici della Diocesi molti riguardi e grande deferenza, secondando i sentimenti che da D. Bosco ci erano ispirati; ed è da notarsi che anche negli anni seguenti molti dei chierici diocesani avevano vissuto da fanciulli nella Casa di Valdocco"..

  A007004258 

 Tra gli alunni del Seminario e quelli di D. Bosco v'era perfetta armonia.

  A007004259 

 Tutte queste disposizioni che D. Bosco dava nei mesi di settembre e di ottobre, si venivano complicando per le esigenze dell'autorità scolastica e le pratiche, perchè venissero approvati per l'insegnamento due professori che non avevano il diploma..

  A007004260 

 Il 9 settembre un foglio col numero 2185 invitava D. Bosco a presentare la statistica del suo ginnasio..

  A007004268 

 Intanto D. Bosco scriveva al Provveditore:.

  A007004290 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004320 

 D. Bosco era stato costretto a proibirgli ogni astinenza, ad imporgli l'uso del vino e ad ingiungergli in virtù di santa obbedienza di aver cura della sua sanità, almeno per poter lavorare più langamente alla gloria di Dio: e siccome ei teneva il suo letto nell'ufficio sempre occupato dai visitatori, condannandosi a non poter prendere un minuto di riposo lungo il giorno, lo costrinse a trasportarlo in altra camera meno incomoda e più tranquilla..

  A007004320 

 In tutti gli affari era di gran sollievo a D. Bosco il Prefetto D. Alasonatti Vittorio e nella direzione materiale interna ed esterna e disciplinare della Casa.

  A007004321 

 Ma sovratutto D. Bosco divideva con lui varie occupazioni e specialmente collo scrivere, lettere e col dare udienze ai parenti e ai benefattori che si presentavano per fare accettare i giovanetti.

  A007004341 

 Il Teol. Giacomo Margotti, strenuo e dotto difensore del Papa e della Chiesa, che da quasi due mesi aveva cessato di scrivere nell'Armonia, istituiva l'Unità Cattolica, annunziando a D. Bosco che metteva la propria penna e il giornale a suo servizio.

  A007004341 

 Veniva nell'Oratorio l'Arcivescovo di Sassari per conoscere personalmente D. Bosco, col quale era da tempo in corrispondenza epistolare; visitava la casa, e s'intratteneva per molto tempo coi giovani che si affollavano a baciargli la mano.

  A007004342 

 In que' giorni anche un nuovo collaboratore erasi unito a D. Bosco, non tanto per stare con lui nell'Oratorio, quanto per indurlo ad aprire un collegio in sua patria.

  A007004344 

 "Il I° novembre, D. Bosco, alla sera raccontò ai giovani in modo quasi di scherzo un breve sogno con queste parole: Non so se fosse per causa del pensiero della festa dei Santi, e della commemorazione dei morti, fatto si sta che la notte scorsa sognai essere morto un giovane e che io lo accompagnai fino alla sepoltura.

  A007004345 

 "Due giorni dopo (il 3) D. Bosco ritornò a parlare sull'argomento della morte e disse: - Noi siamo soliti a fare sempre un po' di bene e preparare un fondo di preghiere, per quegli che fra noi sarà il primo a morire.

  A007004347 

 Alla sera del giorno 13 D. Bosco così parlò:.

  A007004359 

 Tace dell'interpretazione del sogno e degli avvisi che D. Bosco immancabilmente avrà dato ai giovani in generale ed in particolare, tanto più necessarii in quanto che si era sul principio dell'anno scolastico.

  A007004366 

 LE parole di D. Bosco ispiravano anche nei giovani di fresco entrati nell'Oratorio tanta fiducia in lui, che la massima parte di essi lo aveva scelto come stabile confessore, specialmente per conoscere e per conservare la vocazione..

  A007004368 

 Ai miei tempi era comune fra gli alunni la persuasione che chi andava a confessarsi da D. Bosco era sicuro di fare buone confessioni, a motivo dei lumi soprannaturali che egli aveva da Dio di leggere sulla fronte o nella coscienza i peccati de' suoi penitenti, qualora se ne dimenticassero..

  A007004368 

 Appunto perchè D. Bosco mi conosceva, andai sempre volentieri a confessarmi da lui, dalla mia entrata nell'Oratorio, fino alla vigilia della sua ultima infermità.

  A007004369 

 Nel 1863 un giovane, a me assai noto, una Domenica mattina andato a confessarsi da D. Bosco non aveva manifestata qualche cosa a cui non badava, o della quale non ricordavasi.

  A007004369 

 Quel giovane al sentirsi svelare tanto chiaramente e specificamente la colpa di cui non erasi accusato, forse per negligenza riconobbe che D. Bosco senza un lume particolare del Signore non poteva averla conosciuta.

  A007004369 

 Terminata l'accusa de' peccati, D. Bosco gli disse: - Pentiti [554] e domanda perdono al Signore anche del tale peccato.

  A007004373 

 - Quel prete, mio buon ragazzo, è D. Bosco nostro comun padre e Superiore, ed il più grande amico dei giovani, specialmente di quelli che vogliono farsi buoni.

  A007004374 

 A quest'atto improvviso quel giovane stava lì come smemorato, ma Don Bosco ridendo gli prendeva il capo tra le sue mani e gli diceva in un orecchio: - Sta tranquillo, non ho battuto te, ma il demonio..

  A007004374 

 Mi ricordo ancora che nei tre anni del mio ginnasio cioè dal 1862 al 1865, D. Bosco dopo pranzo e dopo cena si trovava sempre circondato da giovani studenti che passavano con lui tutta la ricreazione.

  A007004375 

 Un giovane, cosa che accadeva tutti i giorni, gli manifestò come fosse tormentato da pensieri cattivi, e D. Bosco gli disse sottovoce: - Non temere; sta solamente vicino a me..

  A007004377 

 È per questo motivo che erano accettati dai giovani, colla massima facilità i comandi, i consigli e anche le riprensioni di D. Bosco.

  A007004378 

 Una volta D. Bosco disse ad un alunno mio intimo confidente: - Guarda, io avrei bisogno che tu facessi l'obbedienza cieca..

  A007004379 

 - Si; a D. Bosco l'ho sempre prestata questa ubbidienza, e la farà sempre a tutti gli ordini e desiderii che, so venire direttamente da Lei, ma dagli altri no..

  A007004382 

 E costoro per non essere conosciuti e scoperti fuggivano studiosamente l'incontro con D. Bosco e ne stavano lontani.

  A007004382 

 S. Filippo conosceva costoro all'odore, D. Bosco anche alla vista"..

  A007004382 

 Talvolta D. Bosco mi disse: - Vedi, gli ipocriti io li conosco alla loro vicinanza.

  A007004382 

 [556] Questa cosa era tanto conosciuta nel tempo del mio ginnasio dai giovani suddetti, che non si lasciavano vedere da D. Bosco affinchè, dicevano, non potesse leggere i peccati sulla loro fronte.

  A007004383 

 D. Bosco di tanto in tanto andava egli pure, per dar buon esempio, a studiare cogli altri nella sala comune..

  A007004383 

 Fin dai principii dell'Oratorio vi regnò un solenne, religioso silenzio.Anche d'inverno quando il freddo era eccessivo, permettendo D. Bosco ai giovani di ritirarsi nello studio a far colazione,.il silenzio, per rispetto al luogo, non era mai turbato.

  A007004383 

 La stima, l'amore e il rispetto per D. Bosco conservavano l'ordine nell'Oratorio, in ogni luogo e in ogni tempo; e particolarmente il silenzio prescritto, cosa non facile ed ottenersi dalla vivacità dei giovanetti.

  A007004385 

 D. Bosco nella.sala ove facevano studio circa cinquecento giovanotti.

  A007004385 

 Della prima ci lasciarono memoria lo stesso D. Bosco e Pietro Enria.

  A007004386 

 - Signore, rispose D. Bosco, il mezzo che si usa tra noi non si può usare fra voi..

  A007004394 

 Della seconda visita fece parola il Prof. Maranzana, stampando un suo omaggio a D. Bosco nel 1893..

  A007004395 

 Quando i venerandi visitatori giunsero sulla soglia dello studio e videro ad un tratto quella lunghissima ed ampia sala, piena zeppa di studenti chinati sui loro libri nel più profondo silenzio, come colpiti da inaspettata visione, si fermarono ad un tratto e poi volevano tornarsene indietro, per [558] timor di turbare colla loro presenza la tranquillità e il raccoglimento dei fanciulli; ma ad un cenno risoluto di D. Bosco si avanzano in punta di piedi fino alla cattedra del Direttore, e quindi Mons. Ghilardi, fatta richiamar l'attenzione con un colpo di campanello, abbracciò con lo sguardo all'ingiro tutta la incantevole scena, e sollevate le mani al cielo, improvvisò un discorsetto, esclamando: - Oh meraviglioso spettacolo! Oh spettacolo veramente stupendo! - E il nostro buon padre umile in tanta gloria, sorrideva di compiacenza per sì splendido elogio tributato a' suoi birichini, i quali non si sapevano rendere ragione di tanta ammirazione in un uomo che doveva già aver vedute tante scuole e tanti istituti di educazione; sicchè i più intesero quelle parole come un gentile incoraggiamento e nulla più.

  A007004395 

 "Una sera d'inverno, più non ricordo in quale anno, tutti i giovani, lasciati i loro trastulli erano ritornati al lavoro, quand'ecco entra nella camera di D. Bosco uno dei primi suoi amici, Mons. Ghilardi, Vescovo di Mondovì, e gli presenta due altri prelati, i quali venivano da paesi molto lontani e volevano conoscere D. Bosco e il suo Oratorio, la cui fama già si spargeva anche fuori di Europa.

  A007004396 

 E D. Bosco in mezzo a questo giovane popolo, organizzando la sua Pia Società, accrescendo il numero de' suoi membri, gli preparava nuove guide e nuovi maestri..

  A007004399 

 Perciò ilSig. D. Bosco Rettore e fondatore cominciò egli medesimo come è prescritto dalle Regole della Società ad eleggere il Direttore che è ilSig. D. Rua Michele.

  A007004400 

 D. Bosco ordinava che sen e mandasse a Mirabello notizia officiale..

  A007004400 

 La prima scelta di D. Bosco riguardava solamente il personale che doveva dirigere il piccolo seminario come collegio, [559] ma questa, seconda elezione formava di esso casa religiosa, e quindi imponeva direzione ed obbedienza religiosa ai membri della Pia Società mandati da Torino.

  A007004408 

 Il nostro amatissimoSig. D. Bosco cominciò egli stesso come è prescritto nel regolamento ad eleggere il Direttore che è ilSig. D. Michele Rua; dopo stabilì Prefetto il nostro caro Provera Francesco che già esercitava tale ufficio; gli si aggiunse ancora il titolo di economo: elesse quindi Catechista il caro fratello Bonetti Giovanni.

  A007004409 

 Godo intanto farvi i saluti da parte delSig. D. Bosco, del Capitolo e di tutti i confratelli della casa Madre.

  A007004419 

 IlSig. D. Bosco Rettore, premessa la solita invocazione e preghiera allo Spirito Santo, dichiarò Direttore spirituale il Sac. D. Ruffino Domenico, che perciò come tale fu da tutti riconosciuto.

  A007004431 

 DON Bosco in questi anni aveva sempre fisso in mente e procurato lo svolgimento della Pia Società di San Francesco di Sales.

  A007004434 

 Ammirabile però si manifestava la pazienza di D. Bosco.

  A007004437 

 A questo fine pertanto D. Bosco indirizzava una prima supplica al Vicario Capitolare della Diocesi di Torino..

  A007004455 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004460 

 Fra le religiose istituzioni che Dio fe' sorgere in mezzo alla sua Chiesa, in questi tempi di materialismo, di corruttela, d'incredulità, vuol essere annoverata anzi ammirata la Società ossia Congregazione di S. Francesco di Sales, istituita in Torino nel sobborgo di Valdocco dall'ottimo Sacerdote D. Giovanni Bosco, il cui precipuo scopo si è d'istruire ed educare cristianamente la povera gioventù e ricevere in apposite case di ricovero i giovanetti abbandonati e dispersi.

  A007004468 

 La cronaca di D. Ruffino, ci dà qualche notizia di ciò che riguarda D. Bosco in questi giorni..

  A007004468 

 Questa commendatizia perveniva a D. Bosco nel principio della novena di Maria SS. Immacolata, che egli celebrava con grande devozione.

  A007004469 

 D. Bosco diceva in pubblico non essere ancora Boriglione il designato da lui per l'eternità e che quegli, del quale aveva inteso parlare sul principio di novembre, era già, almeno indirettamente, avvisato di prepararsi..

  A007004469 

 "D. Bosco ogni sera propose ai giovani un fioretto da praticare.

  A007004470 

 Eccettuò D. Bosco da questa regola solamente coloro che avevano già prima presa l'abitudine di dare del tu a certi chierici, mentre erano ancora condiscepoli laici.

  A007004471 

 In questi giorni D. Bosco avvisava il Provicario Can.

  A007004472 

 D. Bosco gli mandava la commendatizia, colla seguente lettera: [567].

  A007004485 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004487 

 D. Bosco aspettava che gli fosse restituita quella commendatizia, quando con sua sorpresa il Provicario scrivevagli di non averla ricevuta.

  A007004498 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004500 

 Ma un gran pensiero di D. Bosco in questo mese era eziandio quello di impedire il danno che recavano i protestanti alla vigna evangelica.

  A007004501 

 D. Bosco pertanto scriveva un memoriale ai venerandi prelati, e davalo a copiare a D. Giovanni Cagliero, il quale, ritenuta un'altra copia per gli archivii dell'Oratorio, vi scriveva in calce la seguente postilla:.

  A007004502 

 "Questa relazione, scritta di propria mano dal Rev. D. Bosco, mi fu consegnata per spedirne copia a Monsignor Vescovo d'Acqui Fra Contratto Cappuccino, nell'occasione che presiedeva alla radunanza fattasi dai Reverendissimi Monsignori Vescovi e Vicarii Generali Capitolari dell'Archidiocesi di Torino nei giorni 10 e II dicembre 1863.

  A007004504 

 Il 9 dicembre D. Bosco presentava il suo memoriale..

  A007004527 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007004529 

 D. Bosco aveva finito questo scritto nella novena della Immacolata Concezione di Maria SS. e in que' giorni riceveva da Mirabello una lettera che recavagli novella prova della stima nella quale erano tenuti i suoi alunni dall'autorità scolastica.

  A007004529 

 D. Rua avea informato D. Bosco, il quale conoscendone l'animo cosi rispondeva..

  A007004543 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004550 

 La Giunta Municipale prese in attenta considerazione il memoriale presentato al Municipio nel mese di Maggio p. p. dal Molto Reverendo [572]Sig. Sacerdote Giovanni Bosco diretto ad ottenere una sovvenzione per la costruzione di una Chiesa, che esso intende di erigere in terreno di sua proprietà in via Cottolengo, ed avrebbe provato grande soddisfazione se avesse potuto secondare la domanda; ma non potendosi essa dipartire dalla massima stabilita dal Consiglio comunale di concorrere solamente per l'erezione di Chiese Parrocchiali, ha dovuto con rincrescimento lasciare la domanda inesaudita..

  A007004551 

 Il sottoscritto confida che il predetto Rev.Sig. Sacerdote Giovanni Bosco apprezzerà questa ragione ed ama sperare che all'eseguimento dell'utile opera non mancherà l'efficace concorso dei cittadini.

  A007004558 

 DOPO la festa dell'Immacolata, D. Bosco dato incarico, a D. Arrò di parlate alla sera ai giovani, partiva per visitare la prima volta gli alunni di Mirabello.

  A007004565 

 - Sarebbero forse preti di D. Bosco?.

  A007004566 

 - Precisamente! rispose D. Bosco..

  A007004567 

 - E D. Bosco è qui presente, continuò D. Cagliero accennandolo..

  A007004568 

 Il parroco fece subito gran festa, perchè non erasi mai incontrato con D. Bosco e desiderava ardentemente conoscerlo: - Veda, gli diceva, era per iscriverle raccomandandole un giovanetto del paese; se permette manderò a chiamare suo padre.

  A007004569 

 All'indomani il parroco instava chè D. Bosco non partisse poichè le strade erano malagevoli, ma D. Bosco, che voleva fare una visita tanto più gradita quanto meno aspettata al piccolo Seminario, esclamò: - Oh noi non abbiamo paura di un po' di neve! - E con D. Cagliero si pose in via..

  A007004572 

 Don Bosco ritornava in Torino.

  A007004572 

 I giovani dell'Oratorio aspettavano curiosi che egli, come altre volte, raccontasse ciò che eragli accaduto in quel viaggio, ma D. Bosco rimandò ad altro giorno la narrazione.

  A007004572 

 Sta scritto nella Cronaca: "Alla sera D. Bosco disse in pubblico: - Avrei qualche cosa a narrarvi ma ora non ne ho il tempo.

  A007004573 

 "15 dicembre - D. Bosco disse alla sera, dopo aver dati i fioretti per la novena del S. Natale, che i giovani dovevano fare come i ballerini sulla corda.

  A007004574 

 - D. Bosco, alla sera parlò del gran mistero della Redenzione del mondo, e del paganesimo.

  A007004575 

 Con queste digressioni etimologiche, storiche e con altre di svariato genere, D. Bosco alternava alle parlate di cose spirituali, discorsi dilettevoli od istruttivi che togliessero la monotonia di uno stesso argomento, il quale poteva per una parte degli uditori riuscire talvolta stucchevole"..

  A007004588 

 Bosco Gio. [577].

  A007004605 

 Bosco GIOVANNI. [578].

  A007004621 

 Ma D. Bosco non lasciava insoluta Una questione, specialmente quando trattavasi dei diritti e degli interessi de' suoi dipendenti..

  A007004631 

 GIOVANNI Bosco..

  A007004634 

 - D. Bosco fu pregato da' suoi chierici e preti a dire qualche cosa intorno al futuro ed egli così manifestò le sue previsioni: - Prima che si celebri due volte la festa dell'Immacolata Concezione gli affari politici in Italia saranno aggiustati.

  A007004634 

 - Noto che D. Bosco un mese prima circa disse in casa Losana: - Prima che sia celebrata tre volte la festa dell'Immacolata Concezione saranno ordinati gli affari d'Italia.

  A007004634 

 La stessa cosa aveva ripetuta a Tortona [579] Ma D. Bosco non lasciava insoluta Una questione, specialmente quando trattavasi dei diritti e degli interessi de' suoi dipendenti..

  A007004644 

 GIOVANNI Bosco..

  A007004647 

 - D. Bosco fu pregato da' suoi chierici e preti a dire qualche cosa intorno al futuro ed egli così manifestò le sue previsioni: - Prima che si celebri due volte la festa dell'Immacolata Concezione gli affari politici in Italia saranno aggiustati.

  A007004647 

 - Noto che D. Bosco un mese prima circa disse in casa Losana: - Prima che sia celebrata tre volte la festa dell'Immacolata Concezione saranno ordinati gli affari d'Italia. La stessa cosa aveva ripetuta a Tortona [580] nell'ottobre alla presenza del Vescovo e di varii sacerdoti; e ad alcuni che gli domandavano se quel tempo dovesse computarsi dal prossimo 8 dicembre, egli rispondeva: - Tre, tre..

  A007004648 

 D. Bosco proseguì: - Avremo la guerra, la peste, la fame; per altro il Signore sotto il nome di questi flagelli, può essere che intenda cose diverse da quelle che intendiamo noi; ma tale è il linguaggio di Dio.

  A007004649 

 D. Bosco le lesse e poi le rimandò dicendo che si guardassero bene dallo stamparle, poichè erano fandonie, e qualora non lo ascoltassero, egli si metterebbe a scrivere contro di esse"..

  A007004652 

 La conclusione di questi trattati dava pienamente ragione alle previsioni di D. Bosco..

  A007004653 

 Ma non è questi l'indicato da D. Bosco..

  A007004654 

 - D. Bosco nella sera disse a tutti i giovani che voleva incominciare a date un ricordo pel fine dell'anno, ma non tuttavia la strenna.

  A007004655 

 D. Bosco nell'annunziare alla Comunità il fatto, disse: - Prete sarà quel tale di cui vi predissi la morte? Io non dico nè di sì, nè di no.

  A007004657 

 - D. Bosco scriveva a' suoi nuovi alunni di Mirabello:.

  A007004677 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004682 

 Nello stesso giorno, D. Bosco fece scrivere eziandio una [584] lettera di augurio pel Capo d'anno al Ministro dell'Interno a nome degli alunni da lui raccomandati"..

  A007004696 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004700 

 Noi facciamo questa osservazione perchè si noti come D. Bosco non esagerasse le cose sue scrivendo o parlando, come sembrò a taluno.

  A007004702 

 D. Bosco diede la strenna a tutti i giovani artigiani e studenti ed incominciò così..

  A007004708 

 Ora vorrei che qualcheduno mi spiegasse che cosa voglia dire ciò: per es: Dica il tale! - E dopo qualche risposta non troppo a proposito e ingarbugliata D. Bosco proseguiva..

  A007004714 

 - D. Bosco rispose che no: - Poichè, disse, ho bisogno che mi aiutiate a mettere in pratica quella che diedi in generale..

  A007004715 

 Così finiva l'anno 1863 e quantunque D. Bosco non avesse data una strenna a ciascuno in particolare, più giovani, secondo l'usanza degli anni precedenti, consegnavano la propria a lui in un biglietto, ricevuto con molto gradimento.

  A007004715 

 Non è un monito, ma sibbene l'esposizione e l'approvazione di una regola di condotta tenuta da Don Bosco.

  A007004720 

 Il nuovo anno doveva essere, per questa eletta schiera di Salesiani e pei loro giovanetti, anno, come sempre, di studio e di lavoro, essendo questo lo spirito in loro trasfuso da D. Bosco.

  A007004722 

 D. Bosco a coloro che desiderano, e domandano di levarsi di buon ora al mattino per studiare, suole concederlo con alcune condizioni: ma non prima delle 4.

  A007004723 

 L'esempio di D. Bosco era un grande stimolo ai giovani nel compiere il proprio dovere.

  A007004726 

 Il fascicolo di Gennaio e Febbraio delle Letture Cattoliche, le quali si pubblicano dalSig. D. Bosco, contiene un prezioso scritto sull'Autorità del Sommo Pontefice, in cui con brevità, precisione, chiarezza e solidità si espongono gli attributi principali dell'autorità del Sommo Pontefice tanto nelle materie di dogma e di morale, quanto nella disciplina [589] delle cose politiche.

  A007004727 

 Nello stesso tempo D. Bosco, avendo ricevuta la commendatizia del Vescovo di Acqui, aspettava dal Vicario Capitolare di Torino, la chiesta approvazione o commendatizia per la sua Pia Società; ma finora non aveva ricevuto altro, fuorchè una promessa a voce.

  A007004739 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007004744 

 Intanto si avverava la predizione fatta da D. Bosco il 29 dicembre, dopo la morte di Prete, con queste parole: - Adesso sta a vedere se, morto uno, dopo 10, o 15 giorni, anzi dopo nemmanco 20, ne morrà un altro.

  A007004746 

 Per cominciare a parlargli di quell'ultimo momento D. Bosco gli disse:.

  A007004756 

 D. Bosco continuò allora: - Sono contento, che tu manifesti questo vivo desiderio pel Paradiso, ma voglio che sii pronto a fare la santa volontà del Signore.......

  A007004758 

 Nella sera del quinto giorno, scrisse D. Bosco, "gli si domandò se aveva qualche cosa da raccomandare a qualcheduno.

  A007004769 

 "Qualche tempo dopo vedendolo tranquillo il richiesi, continua D. Bosco, se aveva qualche commissione da lasciarmi pel suo Arciprete.

  A007004781 

 Poco dopo si riebbe alquanto e in presenza di molti indirizzò queste parole a D. Bosco: "Io ho pregato molto la Beata Vergine che mi facesse morire in un giorno a lei dedicato, e spero che sarò esaudito"..

  A007004783 

 D. Bosco gli prese le mani e le raggiunse insieme affinchè di nuovo le appoggiasse sul letto.

  A007004783 

 Pensando che forse volesse il crocifisso, D. Bosco glielo pose nelle mani; ma egli lo prese, lo baciò, e lo ripose sul [595] letto, rialzando tosto con impeto di gioia in alto le braccia.

  A007004787 

 Per rompere lo stupore dei presenti D. Bosco disse: - Io credo che in questo momento il nostro Besucco riceva qualche grazia straordinaria dal Signore o dalla sua celeste Madre, di cui fu tanto divoto in vita.

  A007004788 

 Ma accorgendosi che non si pregava più, nè gli si suggerivano più giaculatorie, tosto si voltò a D. Bosco dicendogli: - Mi aiuti; preghiamo..

  A007004789 

 Alle undici e un quarto Besucco, fissando D. Bosco collo sguardo, si sforzò di fare un sorriso in forma di saluto, di poi alzò gli occhi al cielo indicando che egli se ne partiva.

  A007004792 

 D. Bosco alla sera tenne parola sulle virtù di Besucco e versando assai lagrime narrò quali fossero state le sue ultime parole: - Io muoio col rincrescimento di non aver amato Dio come si meritava.

  A007004793 

 D. Bosco lesse un articolo sullo scopo della Società, e quindi parlò assai bene del vincolo della carità che deve unire i confratelli.

  A007004795 

 Ritornati a casa dal pietoso ufficio, D. Bosco disse privatamente ad alcuni, che di questo mese sarebbe morto un artigiano e fra tre mesi due altri giovani dell'Oratorio"..

  A007004799 

 DON Bosco era stanco oltre ogni dire: emetteva sangue dalla bocca e con difficoltà digeriva il cibo..

  A007004801 

 "Il giorno II di Gennaio, narra la cronaca, dopo la sepoltura di Besucco, D. Bosco parlò ai giovani dopo le orazioni e disse:.

  A007004805 

 Altri discorsi tenne D. Bosco in questo mese ai giovani e la cronaca ce ne conservò alcuni, ma senza indicazione di giorno..

  A007004828 

 "D. Bosco mi diede cinquanta franchi per i miei parenti, mentre io gli consegnava il semestre del patrimonio ecclesiastico e promise di darmeli ogni volta che facessi questa riscossione.

  A007004829 

 Caro D. Bosco! Tanta attenzione per gli altri e nessun riguardo per sè! Egli voleva sempre a mensa il vitto della comunità, non permettendo che si apprestasse per lui qualche cibo più leggero..

  A007004830 

 Anfossi, D. Bosco usava riguardi amorevoli per gli altri.

  A007004830 

 D. Bosco, il quale non era meno affaticato di me, si stava mangiando lo stesso cibo e vedendo che io indugiava nel portare il cucchiaio alla bocca, dava ordine al chierico che serviva di portarmi brodo o minestra..

  A007004831 

 Gli altri professori fecero rimostranze per lo stesso motivo, e D. Bosco, riconoscendo il loro bisogno, fece dire al cuciniere che a loro richiesta desse del brodo; ma solo ad essi affinchè non ne venissero abusi.

  A007004833 

 Chiese tosto per lettera spiegazioni a D. Rua, che ne scrisse a D. Bosco.

  A007004839 

 D. Bosco non può risponderti per quello di cui gli scrivesti, perchè tiene il letto da tre giorni.

  A007004841 

 D. Bosco, siccome si trova in speciali relazioni coll'Ispettore d'Alessandria [605], gli scrisse una lettera relativamente alle scuole elementari, ed intanto lo pregò d'investigare l'ultima volontà del Provveditore.

  A007004842 

 Le circostanze di essa furono così preziose al cospetto dei Signore, che D. Bosco giudica bene scriverne la biografia..

  A007004847 

 D. Rua ebbe molti fastidi per ribattere le sue contestazioni, ma non moveva passo senza aver prima consultato D. Bosco, del quale noi abbiamo la seguente lettera:.

  A007004851 

 Che questo Seminario di Mirabello incontrava molte difficoltà; ma la beneficenza venne in aiuto; Monsignore chiese a D. Bosco in Torino il personale, che gli fu somministrato e provveduto gratuitamente, e gratuitamente si occupa tuttora..

  A007004860 

 Bosco GIOVANNI. [606].

  A007004862 

 Altre noie ed altro danno ebbe D. Bosco fin dal principio, anche dall'agente delle tasse che gli impose e mantenne una grave contribuzione di ricchezza mobile sulle esigue pensioni che pagavano gli alunni.

  A007004862 

 Finiremo con notare che le lunghe pratiche coll'Autorità scolastica di Alessandria ebbero allora ottimo esito per D. Bosco.

  A007004867 

 Era stata la prima benefattrice di D. Bosco.

  A007004868 

 Le cordiali attinenze fra la Marchesa e D. Bosco erano svanite per le cause che abbiamo esposte nei precedenti volumi; da più anni non si erano incontrati, nè l'Oratorio aveva ricevuti più soccorsi dall'illustre matrona, che però aveva impiegato tutto il suo colossale patrimonio nella fondazione di opere caritatevoli..

  A007004869 

 Per ora basti il seguente foglio indirizzato a D. Bosco..

  A007004869 

 Tuttavia D. Bosco le si mostrò riconoscente, e i suoi giovani andarono al Refugio nel giorno della trigesima e cantarono la messa funebre di D. Cagliero.

  A007004882 

 Era stata consegnata a D. Bosco la Commendatizia del Vescovo di Susa il giorno 19 gennaio, ma l'aspettata con vivo [610] desiderio era quella del Vicario Capitolare di Torino.

  A007004882 

 Noti dobbiamo omettere che qualche rispettabile ecclesiastico suo consigliere non vedeva di buon occhio la Pia Società. Pertanto D. Bosco che aveva già pregato il Can.

  A007004893 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004901 

 Molto Rev.doSig. D. Bosco,.

  A007004903 

 Mi lasciò di scrivere alla S. V., mandandole di cuore la Sua Santa Benedizione da me chiesta pel caro Don Bosco e per tutti i suoi figli spirituali..

  A007004929 

 D. Bosco aveva anche iterate le sue domande al Municipio di Torino per ottenere il sussidio solito a destinarsi per la costruzione e di una nuova Chiesa parrocchiale.

  A007004938 

 Il sottoscritto pertanto, non potendo discostarsi dalle deliberazioni prese dal Consiglio, deve con suo rincrescimento dire all'OnorevoleSig. D. Bosco, che allo stato delle cose, non può accogliere con favore la sua domanda..

  A007004943 

 Questo non era stato che un tentativo con poca probabilità di riuscita, ma la speranza di D. Bosco si appoggiava sulla carità dei fedeli..

  A007004956 

 Ma D. Bosco, mentre cercava elemosine, studiava anche il modo di ridurre a meno le spese.

  A007004965 

 Il Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A007004967 

 Le faccende che occupavano D. Bosco per la chiesa non disturbavano l'andamento ordinario, benchè tanto meraviglioso, dell'Oratorio..

  A007004968 

 D. Bosco aspettava commendatizie e sussidi, mentre i giovani attendevano l'avveramento delle sue predizioni.

  A007004973 

 Ecco qui sotto vergate le precise parole dettemi dall'Ill.mo e M. Rev.doSig. D. Bosco, mio padrone e tutore dell'anima mia la sera delli 29 di gennaio, mentre si coricava.

  A007004981 

 D. Alasonatti Vittorio, ricevuto il plico, avuta confidenzialmente notizia del contenuto, vi scrisse sopra: Predizioni di D. Bosco da aprirsi dopo Pasqua 1864..

  A007004982 

 Ma una prima conferma della veridicità di D. Bosco si ebbe in questo stesso giorno.

  A007004988 

 - D. Bosco disse alla sera parlando ai giovani: [615].

  A007004991 

 - Per le questioni col R. Provveditore degli studii di Alessandria, D. Bosco manda una sua lettera a Mirabello"..

  A007004994 

 Riuscì in modo da non potersi desiderare di meglio e tutta la rappresentazione terminò alle 9 ½, secondo il volere di D. Bosco"..

  A007004995 

 Da un elenco che D. Bosco fece redigere nel 1864, degli invitati alla Comedia latina e feste principali che hanno luogo nel corso dell'anno, nell'Oratorio di S. Francesco di Sales Torino Valdocco, noi leggiamo 245 nomi di personaggi fra i più importanti del Clero, come Vescovi, Canonici, Superiori di ordini religiosi, Direttori d'Istituti, Parroci e sacerdoti; fra i più nobili di famiglie patrizie; fra i più distinti per lauree, cattedre delle scuole pubbliche e della Regia Università; fra i primarii addetti al Ministero dell'Istruzione pubblica e ad altri Ministeri; si aggiungano que' de' banchieri, de' professori, degli avvocati, de' medici e' notai, de' giudici, de' giornalisti Cattolici.

  A007004995 

 Ma D. Bosco facendola presentare più volte, anche [616] negli altri suoi collegi, e dandola alle stampe con più edizioni, le acquistò una fama imperitura perchè meritata.

  A007004998 

 Prima D. Bosco aveva ordinato che si facesse, ma poi sentendo che mancavano alcuni maestri revocò l'ordine.

  A007004998 

 Tuttavia D. Bosco alla sera confessò i giovani e dopo le orazioni raccomandò che il giorno seguente tutti facessero la S. Comunione o Sacramentale o Spirituale; ed aggiunse: - Ciascheduno [617] procuri domani di andare in Chiesa per fare visita al SS. Sacramento: ma non una visita lunga: 4, o 5 minuti, e non più: non voglio che perdiate la ricreazione.

  A007005005 

 IN una grave ma soave occupazione erasi intrattenuto D. Bosco nei giorni di carnevale e nei seguenti..

  A007005006 

 Il 9 febbraio, narra la Cronaca, D. Bosco fa trar copia delle Regole della Pia Società per mandarle al Papà ed ottenerne l'approvazione" [51].

  A007005009 

 D. Bosco perciò, costretto dalla necessità, ancor una volta si rivolgeva al Can.

  A007005019 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005025 

 Nei presenti gravi bisogni d'istruzione ed educazione sì religiosa che, civile ci riesce di dolcissima consolazione il Vedere come l'Oratorio di S. Francesco di Sales, fondato or sono tre lustri dal benemerito Sacerdote Bosco D. Giovanni nelle regioni di Valdocco in questa città, non solo si conservi ma fiorisca e vada ampliandosi di casa e di persone..

  A007005034 

 D. Bosco, appagato quel suo desiderio, radunava in sua camera l'II del mese i membri del Capitolo per dar loro la consolante novella di quelle pratiche fin'ora riuscite, e per loro proporre alcuni alunni che desideravano di far parte della Congregazione.

  A007005051 

 Bosco Giovanni [622].

  A007005065 

 La persona di fiducia giunta a Roma, secondo le istruzioni ricevute, consegnava al Card. Antonelli il plico ed una lettera di D. Bosco.

  A007005084 

 In adempimento dei venerati comandi del S. Padre mi reco a premura di rimettere qui acchiuso a V. S. Ill.ma e Rev.ina un plico contenente gli statuti della Società di S. Francesco di Sales tracciati dal Sac. Giovanni Bosco di Torino che ne è il fondatore..

  A007005100 

 Dal benemerito Sac. Gio. Bosco sono circa sei anni, ebbe principio in Torino l'istituto denominato Società di S. Francesco di Sales, nello scopo d'assistere la gioventù, massime povera, con aiuti spirituali e temporali.

  A007005121 

 Il P. Angelo M. da Jufo, Cappuccino, in data 9 marzo 1864, scriveva a D. Bosco aver udito con sommo piacere come egli avesse fondato in Torino un pio Stabilimento per istruirvi specialmente i giovani poveri ed orfani e così allevarli alla Società e alla N. S. Religione; e nello stesso tempo a lui si raccomandava, che se fra essi trovasse vocazioni per l'Istituto, di cui egli era Direttore, gliene sarebbe stato riconoscentissimo [628].

  A007005122 

 In data del 20 marzo 1864, dalla Società dei preti secolari di San Paolo Apostolo, avente sede presso la Chiesa di Santa Maria della Pace in Roma, con regolare diploma veniva commessa a D. Bosco la facoltà di aggregare al sodalizio del Sacro Cuore di Gesù i figli della chiesa Cattolica Romana in qualunque parte del mondo, e di loro conferire i beni spirituali e le indulgenze dalla Santa Sede Apostolica concessi ai Socii..

  A007005122 

 L'altro foglio si potrebbe ritenere come un augurio della futura Missione in Roma di D. Bosco e de' suoi salesiani.

  A007005123 

 La questione di chi ne fosse il vero proprietario non era ancora finita, poichè il Vescovo d'Ivrea e il Teol. Valinotti non ammettevano le ragioni colle quali Don Bosco sosteneva il suo diritto.

  A007005123 

 Non meno della Pia Società davano occupazione a D. Bosco le Letture Cattoliche.

  A007005124 

 Abbiamo già detto come nel luglio 1862 D. Bosco, dopo varie pratiche con quel Prelato, avesse stabilito che la Tipografia dell'Oratorio venisse prescelta alla stampa delle Letture Cattoliche; senza escludere però al momento per intero l'antico tipografo da simile incombenza, il quale, da lui, avrebbe ricevuti i manoscritti.

  A007005125 

 Per due anni la tipografia dell'Oratorio aveva stampati i fascicoli, ma quasi tutte le spese erano state a carico di Don Bosco.

  A007005126 

 Buzzetti riferì tosto le conclusioni della sua ricerca a D. Bosco e a, D. Cagliero.

  A007005126 

 D. Bosco aveva pazientato, quando Buzzetti Giuseppe potè esaminare a tutto suo agio i libri del dare e dell'avere.

  A007005127 

 D. Bosco, conosciuto lo stato delle cose e crescendo i debiti del Teol. Valinotti verso la Tipografia dell'Oratorio, vedendosi in perdita, chiese che si verificassero i conti delle entrate.

  A007005127 

 Ma D. Bosco non accusava nessuno, voleva bensì che fosse pagato alla sua tipografia il lavoro e le spese di carta e di caratteri.

  A007005128 

 Il segretario del Vescovo D. Gallenga, amico di D. Bosco per l'anima, cercava di essere l'intermediario presso ambidue gli interessati; ma il Vescovo non voleva accettar transazioni su ciò che potesse menomare anche di un sol punto il diritto che credeva avere di proprietà.

  A007005128 

 Pinoli era amicissimo di D. Bosco, ma naturalmente doveva eseguire gli ordini..

  A007005129 

 Stando l'affare in questi termini, siccome la tipografia aveva bisogno di danaro per continuare la stampa delle Letture Cattoliche, e muovere una lite sarebbe stato un mezzo disonorevole ed irritante, D. Bosco prese una ferma risoluzione..

  A007005130 

 Rimettendo adunque, ad altri tempi la questione sulla proprietà, non richiedendo per ora la consegna dei conti, che d'altra parte non sarebbe stata fatta dalla Direzione di Via S. Domenico, lasciando a questa gli affari in corso, le responsabilità già contratte e i proventi eventuali, in nessun modo palesando al pubblico quella misura e le sue cause, D. Bosco mise in esecuzione il suo piano, che riusciva come una nuova fondazione delle Letture Cattoliche: Stampa e Direzione nell'Oratorio, esclusa ogni persona estranea.

  A007005130 

 Sulla, copertina di questo libretto D. Bosco dichiarava non aver più la Direzione delle Letture Cattoliche la sua sede in via S. Domenico N. II..

  A007005139 

 - Nel fascicolo del corrente marzo delle Letture Cattoliche del Sacerdote Bosco Giovanni, vediamo con piacere annunciato, come abbia in questo mese principio il duodecimo anno di vita di questa associazione.

  A007005141 

 Operetta questa del zelantissimo Mons. Devie, Vescovo di Belley, tradotta per cura del Sac. Giovanni Bosco..

  A007005144 

 Due giorni dopo D. Bosco mandava una circolare agli associati, corrispondenti, dei quali un certo numero era già sparso in Francia, in Svizzera, in Austria ed in Germania.

  A007005150 

 Il Sac. Bosco Giovanni ringrazia V. S. Ill.ma e benemerita dell'infaticabile zelo con cui Ella si adopera per la propagazione delle Letture Cattoliche.

  A007005151 

 Ove ella non abbia difficoltà si prega ancora di indirizzare i vaglia in capo del Sac. Bosco Giovanni, acciò così all'ufficio postale siano tosto esigibili da chi già tiene la procura a questo scopo..

  A007005155 

 Per D. Bosco.

  A007005158 

 Nello stesso tempo era stampato il fascicolo d'aprile, sulla copertina del quale si ripeteva l'avviso importante pubblicato nel libretto dei marzo Il fascicolo doveva riuscire di molto gradimento agli associati: Il Pontificato di S, Marcellino e di S. Marcello Papi e martiri pel Sacerdote Bosco Giovanni (0).

  A007005160 

 Gli associati rispondevano al suo richiamo e così D. Bosco tenne in sua mano tutta la direzione morale, materiale e finanziaria delle Letture Cattoliche, commettendone l'amministrazione esclusiva a persone della Pia Società, dopo due anni di pazienti pratiche col Vescovo d'Ivrea e col Teol. Valinotti..

  A007005188 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005207 

 OSSERVIAMO i giovani nell'Oratorio colla guida fedele della Cronaca di Ruffino, essendo questa la maniera per conoscere con evidenza l'avveramento di alcune predizioni di D. Bosco e nello stesso tempo per accennare a quanto accadeva ancora in quella casa benedetta nel mese di febbraio e in quello di marzo..

  A007005208 

 "La sera del 17 febbraio così parlò D. Bosco ai giovani:.

  A007005214 

 - D. Bosco parlò in pubblico: - Diremo ancora per qualche giorno il Pater per un compagno infermo e poi diremo il De profundis.

  A007005215 

 Si noti che prima della Quaresima D. Bosco aveva detto che non due soli, ma tre, sarebbero morti avanti la Pasqua.

  A007005218 

 D. Bosco dà una consolante notizia ai confratelli alla quale si può concepire buone speranze per l'approvazione dell'Istituto Salesiano.

  A007005222 

 Il Direttore mandò a D. Bosco il diploma direttamente da Le - Puy.

  A007005223 

 - Si celebra solennemente la festa di S. Francesco di Sales trasportata a questo giorno, essendo stato impedito D. Bosco di assistere a quella che avrebbe dovuto aver luogo nella Domenica di sessagesima, 31 gennaio".

  A007005228 

 D. Bosco raduna il Capitolo il quale accettò in prova nella Congregazione.

  A007005232 

 In sul partire si distribuì a ciaschedun giovane due medaglie della Madonna e prima si erano dettati nella scuola i seguenti ricordi dati da D. Bosco..

  A007005240 

 Le vacanze di D. Bosco, dopo che egli ebbe preparati tutti i suoi alunni a far la Pasqua nel lunedì della settimana santa, consistevano nel prestarsi ad ascoltare persone che dalla città venivano al suo tribunale di penitenza.

  A007005252 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007005255 

 Nell'oratorio vi era sofferente il giovanetto Pittaluga Giuseppe, vero angelo di pietà e di costumi, uno dei più esemplari nel piccolo clero, del quale D. Bosco stimava la virtù [641] giudicandola non inferiore a quella di Savio Domenico.

  A007005256 

 "Un mese fa D. Bosco disse a Pittaluga: - Vuoi andare in Paradiso?.

  A007005258 

 - Ma bisogna far prima un poco di penitenza, soggiunse D. Bosco, e poi ci andrai.

  A007005259 

 - Questa sera poi D. Bosco, discorrendo con me di varie cose, narrò il casuale accidente della malattia di Pittaluga ed aggiunse:.

  A007005261 

 D. Bosco dicevagli quasi sempre ogni volta che lo incontrava: - Siravegna! Prega il Signore che ti dia la sanità.

  A007005263 

 Di essi pure Don Bosco aveva prevista la fine.

  A007005264 

 Don Bosco mettendo la mano sul capo a Vicini gli chiese: - Sei tu amico di D. Bosco? [642].

  A007005264 

 Un sabato sera tutti tre insieme erano usciti dallo studio per andarsi a confessare ed incontrarono D. Bosco che rientrava nell'Oratorio.

  A007005265 

 - Pensi, D. Bosco, se non lo sono, rispose Vicini..

  A007005266 

 - Quindi pose la mano sul capo ad Aiachini: - E, tu sei amico di D. Bosco?.

  A007005269 

 Ciò detto si rivolse a Tomatis: - Lo sei anche tu amico di D. Bosco? Noi due però dobbiamo mangiare insieme molte pagnotte.

  A007005273 

 Una lettera aveva recata a D. Bosco la mesta novella [55].

  A007005274 

 Egli intanto, spinto dalla Provvidenza, senza saperlo disponevasi a poter mangiare molte pagnotte con D. Bosco.

  A007005281 

 A questo annunzio, come rischiarato da un vivo lampo nella mente, Tomatis si ricordò le due profezie di D. Bosco, delle quali fece a noi il racconto che qui fedelmente abbiamo esposto.

  A007005282 

 D. Bosco allora nuovamente spezzò le sacre specie rimaste e continuò a comunicarli tutti con pezzetti d'Ostia abbastanza grandi anzi uguali ai primi.

  A007005282 

 D. Bosco dato uno sguardo per assicurarsi del loro numero, spezzò in tre o quattro parti l'Ostia grande dell'Ostensorio, [645] e poi colla patena si mise a comunicare i giovani.

  A007005282 

 D. Bosco un giorno diceva la S. Messa dopo quella della Comunità.

  A007005283 

 Dì ciò si parlò fra i giovani, ma essi erano assueffatti a vedere in D. Bosco l'uomo dei portenti, e non ne fecero tanto caso..

  A007005287 

 DON Bosco da più di un mese, narra la cronaca, era tormentato da un male continuo agli occhi, sicchè, non potendo resistere alla luce viva, dovette portare gli occhiali azzurri.

  A007005288 

 D. Bosco ascoltava e poi a un tratto ruppe il discorso: - Questo no; non sarà mai finchè vivrò io! Per quanto dipende da me non sarà mai! Se si trattasse di pigliar solo l'amministrazione di simile collegio allora sì, si prenderebbe; ma altrimenti, no.

  A007005289 

 "Il 4 aprile D. Bosco avvisò i giovani per gli esercizi spirituali che sarebbero incominciati all'II del corrente mese.

  A007005291 

 D. Bosco stava lunghissime ore nel tribunale di penitenza.

  A007005292 

 Un di finalmente D. Bosco lo prese a parte e gli disse: - Come va che hai sempre dinanzi un cane, che pare arrabbiato e scricchiolando i denti sembra che tenti sempre di morderti?.

  A007005295 

 Il giovane abbassò il capo; e Don Bosco a soggiungere:.

  A007005297 

 E il poveretto divenne amico di D. Bosco e adesso è molto animato nel bene e nell'adempimento dei proprii doveri"..

  A007005298 

 "Finiti gli esercizi (13), alla sera, D. Bosco si lamentò che alcuni degli alunni non ne avessero approfittato pel bene dell'anima loro.

  A007005299 

 "Il 14 Aprile Don Bosco venne a parlare agli studenti e la sera dopo agli artigiani.

  A007005308 

 Questi lavori però furono continuati alacremente, e D. Bosco il 5 aprile scriveva un invito alla beneficenza pubblica per la costruzione della nuova Chiesa e mandò ad inserirlo nella Gazzetta Ufficiale.

  A007005313 

 A fronte di questo bisogno il sacerdote Bosco avrebbe divisato la costruzione di un nuovo sacro edifizio, in sito appositamente comperato nel piano tra via Cottolengo e l'oratorio di S. Francesco di Sales..

  A007005316 

 E D. Bosco sorridendo soggiunse: - Sta' tranquillo; la Madonna penserà a provvedere il danaro conveniente per la sua chiesa.

  A007005316 

 Il capo mastro Carlo Buzzetti andò a pregare D. Bosco perchè volesse compiacersi di venire a mettere la prima pietra.

  A007005319 

 - Come farà D. Bosco ad andare avanti? chiedeva uno..

  A007005324 

 Ma D. Bosco proseguiva nei lavori senza badare alle ciarle..

  A007005324 

 Mille dicerie correvano sul conto di D. Bosco.

  A007005330 

 Carissimo Don Bosco,.

  A007005338 

 Il 7 maggio il buon Canonico da Bologna, dove avea incominciato una missione nel duomo, scriveva altra lettera a D. Bosco insistendo che fossero adottate le sue proposte, accettate dall'architetto Spezia.

  A007005339 

 D. Bosco in parte accondiscese ai consigli dell'amico, aggiungendo al disegno due altre porte nelle sagrestie a fianco dell'altar maggiore, sicchè si potesse andare dall'una all'altra passando nello stretto spazio tra questo e il muro.

  A007005357 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005362 

 [657] A questa circolare D. Bosco univa una scheda di sottoscrizione [57]..

  A007005363 

 Abbiamo ancora lettere di parroci e altri sacerdoti che, rispondendo premurosamente rimettevano a D. Bosco le loro generose sottoscrizioni.

  A007005366 

 I divoti di Maria corrisposero generosamente; D. Bosco, secondo soleva fare in questi casi, teneva registro delle lettere spedite e poi notava le somme ricevute o promesse.

  A007005385 

 Bosco di Rufino cav. Alerano l'altare maggiore..

  A007005387 

 Ma fra i primi oblatori fu il Sommo Pontefice Pio IX, il quale, informato da D. Bosco della necessità e del divisamento di erigere una chiesa in Valdocco dedicata a Maria SS., aveva mandato tosto la sua preziosa offerta in lire 500 facendo sentire, che Maria Ausiliatrice, sarebbe stato un titolo certamente gradito all'Augusta Regina del Cielo.

  A007005389 

 Chi volesse fare qualche offerta per questo oggetto potrebbe con vaglia postale, o con altro mezzo a lui più comodo, farla pervenire al Sacerdote Bosco Giovanni"..

  A007005402 

 Benchè ambizioso, ligio al Governo e altero con tutti, erasi mostrato [660] umile e riverente verso D. Bosco e unicamente di lui volle servirsi per certi ricorsi a Roma.

  A007005403 

 Intanto la stamperia aveva procurato agli associati delle Letture Cattoliche il fascicolo di maggio: Episodii ameni e contemporanei ricavati dai pubblici monumenti dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A007005404 

 Anche in questo fascicolo si vede la mano di D. Bosco..

  A007005420 

 La risposta di D. Bosco, in data del 2o aprile, ci dà un'altra idea particolareggiata dell'Oratorio e del suo ordinamento.

  A007005423 

 D. Bosco, dopo aver contentato colla solita cortesia l'assessore municipale, ne' primi giorni di maggio aveva dovuto per breve tempo allontanarsi da Torino, mentre nell'Oratorio colla lettura del solito libretto, coi fioretti e colle giaculatorie giornaliere, si dava principio al mese della Madonna.

  A007005424 

 "Appena ritornato [663] a casa, D. Bosco prese a parlare ai giovani alla sera, quando le occupazioni glielo permettevano.

  A007005428 

 Fu una seduta che segna epoca, avendo D. Bosco palesato ciò che prima d'ora non aveva mai detto: - Vi radunai stasera per dirvi alcune cose che riguardano l'origine della nostra società: quello cioè che le diede l'occasione e l'impulso.

  A007005428 

 La Domenica 8 maggio D. Bosco tenne la conferenza generale di tutti i membri della Società di S. Francesco di Sales.

  A007005428 

 Ma taluno potrà dire: queste cose tornano a gloria di D. Bosco! Niente affatto: a me tocca solo di rendere un conto tremendo intorno a quello che avrò fatto nell'adempiere la volontà divina.

  A007005430 

 "Il giorno dopo D. Bosco dava agli alunni un importante avviso perchè gli spensierati facessero giudizio..

  A007005431 

 [665] Vi dirò adunque che in questo mese nell'Oratorio vi è l'usanza che i professori, gli assistenti, e gli altri superiori, eccettuato D. Bosco, si radunino per un affare particolare.

  A007005434 

 Se D. Bosco stesse qui per guadagnar danaro si potrebbe capire perchè tenga anche giovani brontoloni e cattivi.

  A007005434 

 [666] Il giorno io un giovane si presentava a D. Bosco consegnandogli un biglietto di raccomandazione..

  A007005435 

 Sac. Bosco la supplica del presente, la cui preghiera è degna di tutti i riguardi che suole usare nei casi di vero bisogno l'illuminata pietà dell'egregio Sacerdote prelodato.

  A007005436 

 Il Conte trattava D. Bosco con un'amicizia confidente, che non temeva ripulse.

  A007005436 

 Infatti D. Bosco accettò quel giovanetto, poichè nulla poteva negare a quel suo benefattore che in tante occasioni lo aveva soccorso, e presso il Re e presso le altre autorità faceva buoni uffizi in suo favore..

  A007005437 

 In tanto deperimento degli studi classici non possiamo che congratularci col Signor D. Bosco, il quale con tanto zelo li promuove tra i giovani del suo Oratorio".

  A007005437 

 "Giovedì 12 Maggio i giovanetti delle scuole dell'Oratorio di S. Francesco di Sales dell'ottimo D. Bosco rappresentarono una commedia latina scritta da Monsignor Rosini che fu Vescovo di Pozzuoli.

  A007005438 

 La sera seguente, narra la cronaca, D. Bosco raccontava: [667] In una grossa terra dei Bolognese un fanciullo di assai agiata famiglia, di poco oltre ai nove anni in sul cominciare della primavera dell'anno scorso 1863, venne colto da sì violenta febbre sinocale che in pochi giorni lo condusse a termini di morte.

  A007005443 

 - Allora D. Bosco accese due candele; io mi posi in ginocchio, sentiva che il Venerabil Servo di Dio diceva delle orazioni in latino, pregava affinchè Maria SS. liti ottenesse la liberazione da tutti i pericoli del sangue.

  A007005443 

 Andai a trovare D. Bosco pregandolo di darmi la benedizione della Madonna.

  A007005443 

 D. Bosco mi disse: Ma se cessando quello sfogo succedesse poi altro malanno? - D. Bosco, gli ho risposto, si aggiusti lei con la Madonna, perchè se mi fa la grazia, come spero, la farà completa.

  A007005443 

 Piena di fiducia nella bontà della Madre di Dio e nelle preghiere del suo prediletto D. Bosco, era sicura di ottenere la grazia.

  A007005444 

 La Chiesa di Maria Ausiliatrice è stata edificata a forza di grazie straordinarie, ottenute dalla Madonna per intercessione del nostro Venerato Padre D. Bosco..

  A007005445 

 Possa quest'umile esposizione fatta con tutta sincerità e coscienza contribuire ad ottenere ciò che tanti desiderano di cuore, cioè di vedere, quanto prima il Servo di Dio Don Giovanni Bosco venerato su gli altari ed onorato con il culto dei Santi..

  A007005448 

 A in questa occasione che D. Bosco tenne ai giovani un di quei suoi rari discorsi che giustificavano la condotta dei superiori in quel caso, infliggevano il dovuto biasimo al colpevole, e infondevano negli altri alunni un aborrimento salutare a tutto ciò che disonora un giovanetto cristiano.

  A007005457 

 Nei giorni festivi la levata alle 5 ¾: alle 7 ½, in chiesa e prima messa: alle 9 seconda messa e predica di D. Bosco: alle II studio.

  A007005458 

 D. Bosco a coloro che desiderano di alzarsi al mattino di buon'ora per studiare suole concederlo; purchè non si alzino prima delle 4..

  A007005461 

 A me stesso (D. Ruffino) D. Bosco manifestò il motivo pel quale non aveva scritto..

  A007005462 

 - Da più mesi, D. Bosco è infermo negli occhi, [673] e non ha speranza di vicina guarigione.

  A007005466 

 "In questi giorni D. Bosco dava una dimostrazione di affetto a D. Giacomo Bellia che ancor giovanetto lo aveva aiutato ne' primordi dell'Oratorio, ed era stato tino dei primi suoi quattro chierici..

  A007005467 

 D. Bosco accondiscese [58].

  A007005467 

 Questa buona [675] signora era stata di D. Bosco penitente e coadiutrice ed egli fu pregato di scrivere un'epigrafe da porsi sulla sua tomba a Pettinengo Biella.

  A007005468 

 - D. Bosco parlò della novena della Consolata..

  A007005470 

 Adunque non sarà più possibile adesso, accendere questo fuoco? non nelle camerate o nello studio, ma nel cuore dei giovani? chi sa che D. Bosco non possegga un segreto per accenderlo? Oh si che lo posseggo, ed è infallibile; ma io avrei bisogno di poter fare una cosa, di poter entrare nel cuore di tatti, come entro nel cuore di, molti e togliervi un pensiero per metterne un altro.

  A007005472 

 - D. Bosco annunziò per giovedì l'esercizio di buona morte e poi disse: [676].

  A007005476 

 Il 15 giugno D. Bosco dopo aver confessato più ore sia al mattino che al dopo pranzo, così parlava ai giovani..

  A007005482 

 D. Bosco colle seguenti parole mandava i giovani a riposo:.

  A007005487 

 "D. Bosco continuò a parlare nelle sere seguenti: [678].

  A007005518 

 "Il 22 giugno, antivigilia della festa di S. Giovanni Battista, D. Arrò parlando della riconoscenza che i giovani dovevano a D. Bosco, notò due cose: I° Non bisogna credere che questa virtù si richiegga solo per i benefizi materiali: no! Non fa elemosina solamente colui che dà pane ai poveri.

  A007005533 

 IN quest'anno D. Bosco aveva passato il pomeriggio di molti giorni nel Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi, per intrattenersi su questioni di morale col Teol. Bertagna G. B., col quale aveva intima famigliarità; e per comporre fascicoli delle sue Letture Cattoliche..

  A007005535 

 Il Pastorello delle Alpi, ovvero vita del giovane Besucco Francesco d'Argentera, pel Sacerdote Bosco Giovanni.

  A007005536 

 Così D. Bosco offriva il nuovo lavoro ai suoi alunni..

  A007005546 

 In questi preziosi cenni biografici D. Bosco non tralasciò di raccomandare ai giovani, come faceva in ogni occasione, i Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia e il modo di riceverli con profitto, presentando il caro Besucco qual modello da imitarsi..

  A007005555 

 Allora D. Bosco replicò: - Io non guardo a nessun prezzo, io guardo solo che si diffondano buoni libri.

  A007005555 

 D. Bosco ci teneva al maggior spaccio possibile dei fascicoli indirizzati alla gioventù.

  A007005555 

 Noi due non c'intediamo ancora; ella sa che D. Bosco ha bisogno di danaro e perciò vuol dargliene: io so esserci bisogno che i buoni libri si diffondano, perciò non guardo a danari"..

  A007005572 

 Il 17 giugno D. Alasonatti rispondeva al R. Provveditore, e D. Bosco pensando che la spesa di provvedere gli attrezzi completi di ginnastica sarebbe stata per lui troppo grave, e che nei magazzini del Governo avrebbe potuto trovare quanto era necessario per soddisfare le esigenze del Ministero, in data 5 Agosto scrisse al Direttore dell'arsenale, Colonn.

  A007005573 

 D. Bosco per altra via, come vedremo, ottenne ciò che aveva domandato..

  A007005587 

 Da più mesi que' di Lanzo trattavano con D. Bosco perchè aprisse nel paese una Casa di educazione per la gioventù..

  A007005589 

 Il degnissimo Vicario di Lanzo, Teol. Federico Albert, santo apostolo non solo di quelle valli, ma del Piemonte, pel primo aveva pensato a D. Bosco..

  A007005590 

 - Non potrà licenziare D. Bosco senza avviso preventivo di cinque anni.

  A007005590 

 Alle sue vive istanze si erano unite le preghiere di D. Arrò e finalmente si ottenne da D. Bosco la promessa, che egli si assumerebbe quell'impegno.

  A007005590 

 Dopo lunghe discussioni si approvò in massima e si formolò la convenzione fra le due partì, della quale riportiamo gli articoli più importanti, che riguardano la gioventù del paese: - Il Municipio si obbliga di pagare a D. Bosco la somma annua di lire 3000 per le scuole elementari e ginnasiali sino alle due rettoriche inclusivamente; e altre 100 lire per la provvista de' premi annuali.

  A007005591 

 - Il Comune [693] procurerà un mutuo di 12.000 lire a D. Bosco, il quale presterà idonea cauzione - D. Bosco provvederà tre maestri per le scuole elementari muniti della relativa patente, ed insegnanti idonei per le cinque classi ginnasiali.

  A007005591 

 le spese d'impianto saranno a carico di D. Bosco.

  A007005592 

 Ma D. Bosco non guardò a sacrifizii per tendere pago lo zelo del Vicario Albert, il quale, per conseguire il santo suo fine, aveva già dovuto superare difficoltà materiali e pecuniarie..

  A007005593 

 Don Bosco per allora si contentò.

  A007005593 

 Dopo la festa di S. Luigi D. Bosco recavasi a Lanzo e il Vicario Albert e il Sindaco Tessiore Paolo lo accompagnavano a visitare il Collegio.

  A007005593 

 Tuttavia Don Bosco non si ritrasse dall'impegno, anche pel suo vivo desiderio di possedere, comunque fosse e a costo di sacrifizi, una terza casa per la Pia Società. Il sindaco però prometteva che avrebbe fatto eseguire certe riparazioni e il Vicario si assumeva di costrurre tre piccole stanze, innalzando il tetto di un lato dell'atrio interno.

  A007005594 

 D. Bosco era presente e si convenne e si stipularono i patti sopra esposti.

  A007005594 

 Il 30 giugno si radunava il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, autorizzata con nota della Prefettura il 16 dello stesso mese, per deliberare sulla proposta inoltrata da D. Bosco per la riapertura dell'antico collegio.

  A007005594 

 Questa capitolazione, firmata da D. Bosco, dal sindaco e da due consiglieri, venne spedita senz'altro all'Autorità tutoria della Prefettura perchè fosse approvata..

  A007005595 

 Ciò fatto D. Bosco ritornava all'Oratorio...

  A007005596 

 In questi giorni Don Bosco teneva anche conferenza ai confratelli.

  A007005604 

 Anche per gli alunni D. Bosco aveva ammonimenti e consigli in questo ultimo scorcio dell'anno scolastico.

  A007005608 

 Vi cade nelle mani un libro? e voi prima di leggerlo pensate: - Don Bosco sarà contento che io lo legga? - La coscienza vi darà la risposta.

  A007005609 

 Intanto D. Bosco pensava agli esami finali e forse desiderava che si potesse fare un confronto tra il profitto fatto negli studi dagli alunni dell'Oratorio e quello degli studenti delle scuole governative..

  A007005619 

 D. Bosco notava in margine: - Si ricordi la vigilia della premiazione. [698].

  A007005620 

 Così avveravasi la predizione fatta da D. Bosco il 14 giugno.

  A007005622 

 - Avvicinatosi al letto, come l'infermo udì la sua voce, si sollevò: - Ah D. Bosco! gli disse, non mi legga la sentenza!.

  A007005622 

 D. Bosco rispose: - So io come è la cosa: lascino che gli parli e lo vedranno tranquillato.

  A007005622 

 D. Bosco saputo il suo stato si affrettò ad andarlo a visitare.

  A007005622 

 Le parole che proferiva indicavano essere egli persuaso di dover morire; chiamava D. Bosco e gli chiedeva aiuto e perdono.

  A007005623 

 - Ma che cosa vai dicendo! Io son venuto, perchè ti voglio bene e perchè voglio che tu viva: hai inteso? Ora dimmi: vuoi confessarti da D. Bosco?.

  A007005627 

 Avvicinandosi il tempo degli esercizi Spirituali a S. Ignazio, D. Bosco raccoglieva da varii autori, e specialmente [699] dal Casalis alcune note storiche sopra Lanzo e su qualche paese più importante delle sue valli per consegnarle al nuovo Direttore..

  A007005631 

 La Madonna apparve nel 1630 in un bosco di faggi, platani, frassini.

  A007005636 

 Lunedì 18 luglio D. Bosco partiva per Lanzo, dopo aver incaricato D. Arrò di parlare al giovani alla sera.

  A007005636 

 [700] Questo andare a S. Ignazio che io fò, non so se debba riguardarle più come soggetto di contentezza o di tristezza; certamente se io considero il gran bisogno dell'anima di ritirarmi un poco ad aggiustar gli affari della mia coscienza, finora così trasandati e bistrattati, non posso a meno che ringraziarne Iddio e D. Bosco d'avermi procurata questa occasione; ma se d'altra parte io considero che debbo lasciare l'Oratorio, lasciar gli amici, lasciare te; se considero di più che questa breve di partenza sarà forse l'esordio di una più diuturna, io mi sento commosso di tal commozione he noti provai mai nel partire dalla mia propria casa patema, nel lasciare i miei fratelli e sorelle carnali.

  A007005639 

 D. Bosco arrivava a S. Ignazio, ove nuovi edifizi andavano erigendosi, e alla direzione dell'Opera degli esercizi spirituali era stato preposto un nuovo Rettore..

  A007005640 

 Eugenio Galletti, che si ritirava a lavorare nella Piccola casa della Divina Provvidenza, succedeva nella Direzione del Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi il Teologo Felice Golzio confessore di D. Bosco, il quale continuò anche nel Santuario di S. Ignazio l'opera di D. Cafasso dal 1864 al 1873.

  A007005641 

 Mentre D. Bosco colassù attendeva agli esercizi, non dimenticava i figli dell'Oratorio e loro scriveva una lettera nella quale narrava le avventure del suo viaggio.

  A007005650 

 Vi erano due medici, due avvocati, un letterato e due altri, I nostri discorsi furono intorno alla storia Egiziana, Persiana, Greca ed Italiana; ma il loro scopo era sempre di attaccare D. Bosco contro alla Storia Sacra.

  A007005668 

 D. Arrò adunque, fatti venire gli artigiani nel parlatorio degli studenti, a tutti insieme fece udire ciò che aveva scritto D. Bosco.

  A007005668 

 Non pare che D. Bosco abbia scritta la seconda lettera promessa, non essendo di questa cenno in verun documento.

  A007005669 

 Finiti gli esercizi D. Bosco discendeva da S. Ignazio e, come aveva promesso, ritornava in Lanzo per prendere col sindaco qualche accordo e per condurre a termine tutte le pratiche colle Superiori autorità scolastiche..

  A007005672 

 Visto il verbale del Consiglio Comunale di Lanzo in data 30 giugno prossimo passato portante riapertura dei collegio e capitolazione col signor D. Bosco;.

  A007005675 

 La Deputazione Provinciale concede l'approvazione del succitato atto unicamente per quanto riguarda la spesa, dovendo la parte che concerne l'istruzione e la convenzione particolare passata col Don Bosco, essere approvata dalle Autorità scolastiche competenti dalle quali deve intieramente dipendere, sotto l'osservanza delle leggi sulla pubblica istruzione..

  A007005684 

 D. Bosco avrebbe loro presentato i diplomi dei professori e dei maestri che sarebbero destinati [704].

  A007005684 

 In quanto al mutuo D. Bosco dichiarò di non aver nessuna premura, e ritornato a Casa fece stampare e divulgare il programma simile a quello di Mirabello..

  A007005686 

 D. Bosco aveva anche invitato il Conte Cibrario, dal quale riceveva il seguente biglietto: "Mille grazie al gentilissimo signor D. Bosco, ma con mio dispiacere non posso, per ragione di salute, profittare del suo cortese invito.

  A007005690 

 Si differiva però a tempo più opportuno l'approvazione delle Costituzioni e, attese le speciali circostanze de' tempi e de' luoghi, costituivasi D. Bosco Superiore Generale a vita, fissando a dodici anni la durata in officio del suo successore..

  A007005690 

 UNA grande gioia era preparata per D. Bosco in questi giorni.

  A007005691 

 Questo decreto, colla consueta lettera, fu indirizzato al Vicario Capitolare di Torino, il quale lo trasmise a D. Bosco..

  A007005697 

 Mosso a pietà della condizione de' fanciulli più poveri, il sacerdote Giovanni Bosco della Diocesi di Tonno, fin dall'anno 1841, coll'aiuto eziandio di altri Preti, incominciò a raccoglierli insieme, insegnar loro i primi elementi della Cattolica Fede, e soccorrerli con aiuti temporali.

  A007005698 

 Ma al prenominato sacerdote Giovanni Bosco, che è Fondatore ed insieme Superiore Generale della Pia Società, sembrò mancar molto a sè ed ai suoi Socii, se non s'aggiungesse alla medesima Società l'Apostolica Sanzione..

  A007005723 

 D. Bosco ricevuto dalla Curia Arcivescovile di Torino il prezioso decreto, indirizzava la seguente lettera al Cardinale Quaglia.

  A007005737 

 GIOVANNI Bosco..

  A007005739 

 Era un gran passo nella via della sua formazione che aveva fatto la Pia Società per forza di questo decreto: ma D. Bosco doveva prendere ad esame le tredici osservazioni fatte alle regole, per vedere come potessero addattarsi alle esigenze dei tempi, dei luoghi; alle difficoltà che dovevano sorgere per causa del Governo, e della natura stessa del nuovo Istituto.

  A007005740 

 D. Bosco aveva anche ricevuto invito di vedere il modo di inserirle al posto opportuno.

  A007005745 

 tiis, indulsit, ut Bosco Ioannes Sacerdos, sicuti Superior Generalis in suo munere permaneret quoad vixerit, eodemque tempore constituit ut ejusdem Societatis Superior Generalis in posterum duodecim tantum annis manus suum exerceat..

  A007005794 

 E da qualcuna delle rimaste noi, ricaveremo periodi onorifici per D. Bosco..

  A007005794 

 LA corrispondenza occupava tutto il tempo che rimaneva libero, tra i molteplici e importantissimi affari che D. Bosco doveva trattare.

  A007005794 

 Persone innumerevoli, anche di molta cultura civile e religiosa, avevano la persuasione che D. Bosco avesse lumi speciali da Dio; e questa non sminuì per tutto il tempo della sua vita, tanto era evidente la saggezza de' suoi consigli e non di rado la rivelazione de' più occulti segreti.

  A007005795 

 La Contessa Isabella Gerini il 30 luglio 1864 scriveva da Firenze a D. Bosco..

  A007005800 

 S., l'II agosto 1864, mandava a D. Bosco da Venezia le seguenti linee..

  A007005803 

 Da quell'epoca si strinse fra [718] D. Bosco e que' signori una grande amicizia.

  A007005803 

 In questo mese infatti D. Bosco faceva conoscenza col Marchese Angelo Vitelleschi che si recava per la prima volta a Torino colla sua consorte e con un suo figlio.

  A007005804 

 E poi scriveva a D. Rua il 4 febbraio 1888: "Noi ricevemmo sempre da D. Bosco attestati di gentilezza e di carità.

  A007005804 

 Ho presso di me alcune sue lettere come preziosi ricordi, e una tra le altre, la quale mi ha recato il convincimento che Don Bosco era uomo straordinario e veramente prediletto da Dio"..

  A007005805 

 Da un monastero di Torino Suor Maddalena Veronica in una - lettera così diceva a D. Bosco: "Crederei di mancare al mio dovere se non Le facessi due righe per ringraziarla della gran bontà che Lei ebbe verso di me con ricevere la mia professione religiosa...... Dandomi il santo velo, mi disse di portarlo senza macchia al Tribunale di Dio: mi aiuti per carità a tenerlo mondo.

  A007005805 

 Ripeteva certamente le parole proferite da D. Bosco nel tempo della sacra funzione..

  A007005806 

 Qui faremo una digressione notando come D. Bosco avesse a cuore oltre le religiose del Refugio altre suore che si dedicavano alla redenzione ed educazione della gioventù femminile..

  A007005807 

 D. Bosco aveva disposto che un suo sacerdote andasse e celebrare ogni giorno la S. Messa nell'Istituto di S, Pietro, ove allora venivano ricoverate le povere figlie uscite dalle carceri.

  A007005810 

 Oltre le lettere degli estranei D. Bosco riceveva quelle di molti suoi allievi, che in questo mese erano in vacanze, alle quali non tralasciava di rispondere.

  A007005811 

 D. Bosco pregava, benediceva e pareva che col suo sguardo seguisse anche da lontano taluni de' suoi figliuoli.

  A007005811 

 Uno di questi avuta la licenza da D. Alasonatti, poichè D. Bosco era assente, andò per qualche giorno presso alcuni parenti in vacanza.

  A007005812 

 Intanto rientrato D. Bosco in casa, aveva subito chiesto ove fosse quel giovane, e si vedeva preso da tale agitazione ed impazienza da far meravigliare..

  A007005813 

 Il giovanetto tosto che fu giunto si presentò a D. Bosco, il quale rasserenatosi lo fissò con quel suo sguardo singolare e penetrante; ed esclamò un eloquentissimo:.

  A007005815 

 - Oh! D. Bosco! Se sapesse.......

  A007005816 

 - So tutto, gli rispose D. Bosco ed ho pregato per te..

  A007005817 

 E questo alunno fu sempre persuaso che D. Bosco avesse visto il suo pericolo per lume soprannaturale.

  A007005817 

 Egli è uno di quelli dei quali D. Bosco contemplò il fortunato avvenire nel sogno della Ruota..

  A007005818 

 Ed era questo un ufficio che D. Bosco adempieva parlando loro sovente alla sera.

  A007005831 

 Direbbe: - Chi sa perchè Don Bosco non mi considera più? Ho forse commessa.

  A007005831 

 Ma forse qualcheduno pensa: E D. Bosco? Dissi già che vi sono alcuni casi in cui certi riserbi non sarebbero a proposito, per esempio quando vi è necessità o utilità.

  A007005836 

 Le cure che D. Bosco aveva per i giovani andavano a paro colla solerzia nel sostenere le Letture Cattoliche e promuoverne le associazioni.

  A007005841 

 Ordinate le stampe, D. Bosco si disponeva per recarsi a Montemagno, presso il Marchese Fassati, per celebrare la festa dell'Assunzione di Maria in Cielo, confessando e predicando in quella parrocchia: e rispondeva all'invito che gliene aveva fatto la Marchesa:.

  A007005854 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005870 

 D. Rua Michele partiva da Mirabello nel giorno stabilito e a Montemagno trovò che D. Bosco, accompagnato da Don Cagliero, era giunto in tempo per il triduo di predicazione..

  A007005873 

 D. Bosco salì sul pulpito e nella sua prima predica disse [725] al popolo: - Se voi verrete alle prediche in questi tre giorni, se vi riconcilierete con Dio per mezzo di una buona confessione, se vi preparerete tutti in modo che il giorno della festa vi sia proprio una comunione generale, io vi prometto, a nome della Madonna, che una pioggia abbondante verrà a rinfrescare le vostre campagne.

  A007005874 

 D. Bosco disceso in sagrestia osservò che la gente lo guardava meravigliata e commossa e il parroco D. Clivio, gli si avvicinò e gli disse: - Ma bravo, ma bene: ci vuole il suo coraggio!.

  A007005881 

 [726] D. Bosco continuava a predicare e nell'andare o venire dalla chiesa i popolani lo interrogavano: - E la pioggia?.

  A007005882 

 - Togliete il peccato rispondeva D. Bosco..

  A007005883 

 D. Bosco sedette a pranzo col Marchese Fassati, ma prima ancora che i convitati avessero finito si levò e si ritirò in camera.

  A007005884 

 D. Bosco appoggiato alla finestra interrogava il cielo che sembrava inesorabile.

  A007005885 

 - Allora D. Bosco chiamò il sagrestano: - Giovanni, gli disse; andate dietro al Castello del Barone Garofoli, ad osservare come si metta il tempo e se vi è qualche indizio di pioggia.

  A007005885 

 - Era adunque come la nuvoletta del Carmelo ai tempi di Elia? - Bene: gli [727] rispose D. Bosco; datemi la stola.

  A007005885 

 - Il sagrestano, va, ritorna e riferisce a D. Bosco: - È limpido come uno specchio: appena una piccola nuvoletta, quasi come l'orma di una scarpa, verso Biella.

  A007005885 

 Come fummo giunti in sagrestia sul finire dei Vespro ecco giungere D. Bosco.

  A007005885 

 Il Marchese gli disse: - Questa volta, sig. D. Bosco, fa un fiasco.

  A007005887 

 - È segno che non la meritiamo, rispondeva D. Bosco".

  A007005888 

 D. Bosco si affaccia dal pulpito.

  A007005888 

 D. Bosco sospende un istante in preda alla più viva commozione.

  A007005888 

 Pensate voi all'eloquente parola che usciva dal cuore di Don Bosco, mentre imperversava la pioggia; fu un inno di ringraziamento a Maria e di conforto e lode ai suoi divoti.

  A007005891 

 - Le ultime parole dei buon chierico a D. Bosco furono: - Dica ai miei compagni che io li aspetto in paradiso..

  A007005891 

 D. Bosco ritornava nell'Oratorio per assistere agli ultimi istanti del Chierico Morielli Giuseppe di Prasco, giovane di grande Virtù e confratello nella Pia Società.

  A007005891 

 Essendo ricorso a D. Bosco perchè gli desse la sua benedizione, il servo di Dio gli disse: - Caro Morielli, procura solo di non dimenticarti del paradiso e poi pel resto pazienza.

  A007005893 

 Ma D. Bosco, i suoi sacerdoti, noi stessi, fatte pochissime eccezioni, abbiamo constatato che la maggior parte di quei passaggi all'eternità erano causa di grande consolazione.

  A007005899 

 D. Apollonio Giuseppe prete veneziano, che fu successivamente Vescovo di Adria e di Treviso, scriveva a D. Bosco da Venezia il 3 settembre 1864..

  A007005899 

 QUANTO D. Bosco fosse amato e stimato in Italia pel bene che operava in mezzo alla gioventù lo dimostrano lettere e testimonianze raccolte in gran numero nei nostri archivii.

  A007005901 

 D. Bosco mio dolcissimo!.

  A007005903 

 Iddio benedica D. Bosco, le sue fatiche e le coroni sempre dell'esito più felice......

  A007005903 

 Ma io la tengo troppo occupata in questa lunga diceria, Veniamo dunque a noi Sappia, D. Bosco mio, che Fila fu ed è amai spesso presente nella mia memoria, e che spesso in questo tempo, benchè indegnamente, io ho pregato per lei.

  A007005903 

 Oh no, no, D. Bosco carissimo, non muoia, no, So, che se Ella non è necessario (il che non si potrebbe dire di nessuno), certo però è sommamente utile costi nelle circostanze in cui ci troviamo! Le mie preghiere valgono poco, ma voglio pregar tanto il Signore che non le badi, se desidera morire presto.

  A007005908 

 In concetto simile a quello di D, Appollonio, teneva Don Bosco il Canonico Gastaldi Lorenzo.

  A007005908 

 In questo settembre erasi ritirato nella Casa dei Signori della Missione per attendervi agli esercizi spirituali, Allo stesso fine si trovava con lui [731] D. Giacomelli, il quale così ci narrò: - "Una sera il Canonico, che conosceva molto bene l'Oratorio, lo frequentava, vi predicava e confessava, discorrendo meco delle opere di D. Bosco, le approvava e lodava, dicendo di esse molte belle cose; e finalmente terminò col dire di Don Bosco ciò che la Sacra Scrittura afferma di Davidde: - Et Dominus erat cum illo.

  A007005911 

 Ei predicò innanzi al portone dell'Oratorio ed inveì con modi villani contro D. Bosco, ritirandosi quando incominciava a mancargli il fiato.

  A007005912 

 Gli alunni dell'Oratorio non si erano fatti vivi: D. Bosco era fuori di casa..

  A007005913 

 Rientrato D. Bosco e saputo il fatto, disse: - E perchè non avete fatto giuocare la musica? Un'altra volta si collochi la banda dietro il portone chiuso, e all'improvviso rimbombi una marcia delle più fragorose coi tamburi e la gran cassa..

  A007005915 

 D. Bosco adunque in ogni occasione stava pronto a combattere l'eresia ed a smascherarne ì banditori, mentre con pari impegno si occupava a consolidare e sviluppare le sue scuole e i suoi collegi.

  A007005919 

 A D. Bonetti, che aveva insegnato a Mirabello la terza ginnasio e che desiderava occuparsi di studii teologici, Don Bosco scriveva: [733].

  A007005919 

 E D. Bosco incoraggiava i suoi a rendersi abili per l'insegnamento e a non aver ripugnanza alla nobile e necessaria missione nelle scuole.

  A007005931 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005937 

 Veduta la domanda fatta dal sig. Sacerdote Giovanni Bosco di aprire in Lanzo, col concorso del Municipio, un collegio convitto per scuole elementari e ginnasiali;.

  A007005938 

 Veduta la convenzione fatta dal predetto sig. Sac. Bosco col comune di Lanzo in data 30 giugno p. p., colla quale il sig. D. Bosco ha convenuto di provvedere alle scuole elementari obbligatorie al Comune;.

  A007005945 

 IlSig. Sacerdote Gio. Bosco ad aprire nel già locale del collegio di Lanzo un collegio convitto ove, oltre alle scuole elementari inferiori [734] e superiori, assolutamente gratuite, sarà dato in conformità dei programmi governativi l'insegnamento delle tre prime classi ginnasiali sotto la Direzione del signor teol. Cav.

  A007005955 

 Costava a D. Bosco l'abilitazione legale de' suoi insegnanti e pensava che non sempre riuscirebbe a ritenerli per sè, conseguito il diploma.

  A007005968 

 D. Bosco, la sera del 21 settembre, raccolti tutti i giovani sotto i portici, prima di mandarli a riposo, volle che pregassero per la città di Torino, per i suoi abitante, e per tutti i benefattori, esortando che li raccomandassero con fede alla bontà della celeste patrona Maria SS..

  A007005972 

 Il 3 dicembre preti e chierici chiesero a D. Bosco notizie del Papa: Egli è tranquillo, rispose, perchè le sorti della chiesa sono in mano di Dio.

  A007005976 

 IN questi giorni di trepidazione anche nell'Oratorio, specialmente per gli alunni artigiani che avevano i parenti in Torino, D. Bosco insisteva perchè mettessero se stessi e le loro famiglie sotto la protezione di Maria Santissima, la quale non abbandona mai i suoi divoti nei pericoli.

  A007005976 

 In questo mese, narra D. Ruffino quasi al termine della sua cronaca, D. Bosco esponeva il seguente fatto..

  A007005980 

 Con atto 23 agosto 1864, rogato dal notaio Turvano, il Seminario Arcivescovile di Torino vendeva a D. Bosco una striscia di campo, di giornate 0,25.6.10 pari ad ettari 0,09.71 per il prezzo dichiarato di lire 1221, 17..

  A007005981 

 Sottoscritto il contratto, D. Bosco si rivolgeva al sindaco per poter occupare colla facciata della Chiesa un tratto della via Cottolengo, che era irregolare e quasi solamente tracciata nei campi..

  A007005994 

 GIOVANNI BOSCO [743].

  A007006009 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007006028 

 Bosco GIOVANNI. [745].

  A007006039 

 GIOVANN I Bosco..

  A007006041 

 Egli adunque giunse in Roma latore di varie lettere di D. Bosco, fra le quali una al Papa e altra al Padre Giuseppe Oreglia.

  A007006041 

 Questo giovane sacerdote, che per consiglio di Don Bosco intraprendeva la carriera prelatizia addottoratosi in Teologia e in Diritto Canonico, veniva poi nominato abbreviatore de' Brevi al Parco Maggiore.

  A007006042 

 D. Bosco aveva notizia dell'arrivo di D. Manacorda a Roma, dalla risposta del Padre Oreglia.

  A007006055 

 Lo stesso Manacorda poco dopo scriveva a D. Bosco:.

  A007006060 

 Rev.do Signor D. Bosco,.

  A007006070 

 Anche da Roma adunque incominciavano a giungere a Don Bosco oblazioni per la sua nuova chiesa; e D. Bosco le riceveva con umile riconoscenza e a tempo e luogo sapeva contraccambiare i suoi benefattori con grande usura di beni di ogni fatta, spirituali e temporali, a nome della Madonna.

  A007006083 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006107 

 D. Bosco aveva accettato e nello stesso tempo erasi fattala domanda: - Perchè non andare a Genova dove abbiamo tanti amici? - Don Cagliero Giovanni, ospitato da D. Montebruno Francesco fondatore del Collegio degli Artigianelli, vi era stato in quest'anno, per suo ordine, incaricato di alcuni affari.

  A007006107 

 D. Pestarino Domenico, che si era messo tutto nelle mani di D. Bosco, avevano invitato a recarsi in Mornese colla sua cara comitiva.

  A007006107 

 [750] D. Bosco potè allora annunziare in pubblico: - Quest'anno vedrete il mare!.

  A007006109 

 D. Bosco, stanco pel continuo parlare co' suoi figliuoli, si ritirò nella stanza per leggere la corrispondenza.

  A007006125 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006129 

 Anche D. Bosco confessava e trattò delle cose dell'anima con non pochi suoi antichi amici.

  A007006129 

 Disse R. Bosco stesso negli ultimi suoi anni: - Quando io andava a Chieri e a Castelnuovo coloro che tanti anni prima avevano preso parte al mio Oratorio festivo, o che erano già stati qui nella Casa di Valdocco, tutti correvano a trovarmi e a fare le loro [752] divozioni; venivano anche da luoghi quattro o cinque miglia lontani.

  A007006131 

 A Torino verso il mezzo giorno, gli ultimi destinati a prendere parte a uel viaggio di piacere, erano saliti in due vagoni di terza classe, che il Senatore Bona aveva messi a disposizione di D. Bosco per tutto il tempo della passeggiata.

  A007006131 

 Giunti a Villanuova, salutarono con grandi evviva i compagni schierati sulla banchina colla musica, i quali con D. Bosco salirono sul treno.

  A007006131 

 Il 3, lunedì, D. Bosco e i suoi giovani si recarono per tempo al solito pranzo in Castelnuovo, loro imbandito dal sig. Vi cario; e, con abbondanti provvisioni, tutta la lieta compagnia si trovò alla stazione di Villanuova.

  A007006132 

 Nel seminario sito nella parte estrema della città, il Rettore D, De Bernardis G. B. Dottore in leggi, D. Fulle Anglo economo corrispondente delle Letture Cattoliche per cento associati e il celebre professore di rettorica D. Rebuffo, con gran festa ricevettero sulla porta D. Bosco e i suoi.

  A007006132 

 [753] Il domani, martedì 4 ottobre, dopo la messa celebrata nella graziosa cappella del Seminario, D. Bosco stesso condusse i giovani, a vedere il mare, il porto, e il faro.

  A007006134 

 Quivi lì raggiunse D. Bosco, andato ad ossequiare l'Arcivescovo, che gli fece un'accoglienza delle più cordiali.

  A007006137 

 E Don Bosco si recava a far alcune visite, intrattenendosi lungamente con D. Francesco Montebruno per compier l'unione delle due Opere.

  A007006137 

 Egli e il celebre letterato e scritto re Padre Marchese, non sapevano staccarsi da D, Bosco, che appena potè congedarsi da loro alle 10 e mezzo.

  A007006153 

 D. Bosco incaricava D. Alasonatti di leggere il regolamento de' Vice - direttori e di riferire..

  A007006155 

 Il Rettore De Bernardis e l'economo Fulle che trattavano [755] D. Bosco con estrema benevolenza, s'intrattennero con lui, con un interesse come se si trattasse di cose proprie, fino ad ora tardissima, per udirlo a narrare la storia dell'origine e de' principii del suo Oratorio, e dell'ospizio in Valdocco..

  A007006156 

 D. Bosco appena sceso dal treno ricevette il benvenuto dal Marchesino che, mandato dal nonno, lo aspettava.

  A007006156 

 Dopo pochi istanti ecco arrivare il vecchio marchese Ignazio che impaziente di vedere D. Bosco, gli si avvicinò dicendo: - Ci voleva lei con i suoi figli per farmi uscire oggi dal palazzo.....

  A007006156 

 Il Marchese conosceva D. Bosco, ne aveva perorato la causa in senato, e tutte le volte che andava a Torino era solito a mandargli un'offerta.

  A007006160 

 - Veda, disse il Marchese Ignazio a D. Bosco, dal quale non si era distaccato neppure un istante; veda quanti giovani ella ha..

  A007006161 

 - Oh! i miei giovani, esclamò D. Bosco, sono in numero infinitamente maggiore! - Quindi invitato, prese la penna e si sottoscrisse colla seguente sentenza: "Iddio, a suo tempo, dia il paradiso del cielo al caritatevole signore che ha saputo creare questo paradiso terrestre; e a noi con tanta bontà fece gustare così splendide meraviglie"..

  A007006162 

 Il Marchese Ignazio, che ivi aspettavali con D. Bosco, li fece sedere intorno sull'erba, ed egli stesso li volle servire distribuendo i cibi, e compiacendosi della loro schietta allegria..

  A007006164 

 D. Bosco avrebbe voluto anche ringraziare le guide, ma erano tutte scomparse, perchè il Marchese aveva loro proibito di ricevere mancie in quell'occasione.

  A007006164 

 D. Bosco si congedò da quel nobile Signore e la Marchesa Durazzo, sua figlia, avvicinatasi, gli disse: - Grazie, D. Bosco, della visita; essa ha portato un gran bene a papà, ha veduto come non sapeva distaccarsi da lei.

  A007006165 

 D. Bosco la seguiva co' suoi preti e chierici e il suo nome faceva riuscire simpatica a tutti i cittadini quella schiera di giovani..

  A007006165 

 D. Bosco lo attese, e si accompagnarono alla stazione.

  A007006165 

 D. Bosco si allontava con tutti i suoi, quando si vide il Marchese Ignazio a passi affrettati che si studiava di raggiungerlo.

  A007006166 

 D. Bosco nella sera andò a prendere congedo e a ringraziare l'Arcivescovo, il quale lo assicurò con gran cuore di essere stato contento della sua venuta, e che sperava di rivederlo co' suoi figli altre volte.

  A007006170 

 A metà via D. Bosco incontrò il Can.

  A007006171 

 Al Canonico, il quale conosceva D. Bosco soltanto, di nome, fu presentato il servo di Dio da D. Pestarino, e insieme si avviarono alla città.

  A007006171 

 Il pranzo era preparato a Mornese, ma il Canonico disse a D. Bosco: - Mornese è ancor lontano: bisogna pensare ad una refezione, altrimenti lei ne avrebbe a [759] soffrire.

  A007006171 

 Una gran folla di popolo essendo accorsa, D. Bosco, invitato dal Canonico, fece un sermoncino e si impartì solennemente la benedizione col SS. Sacramento..

  A007006172 

 D. Bosco salì in arcione su di un bel cavallo bianco di D. Pestarino.

  A007006172 

 Declinando il sole, D. Bosco ringraziò il Canonico Alimonda dell'ospitalità e si congedò coi suoi, poichè si doveva ancor percorrere in collina due grosse ore di strada.

  A007006173 

 Alimonda però desiderando di rivedere ancora Don Bosco, raggiunse D. Cagliero, il quale andava cogli ultimi, salì fino al Santuario della Madonna della Guardia di Gavi cercando di rintracciarlo; ma più non lo vide.

  A007006174 

 Alla distanza di un mezzo miglio da Mornese molti giovanetti vestiti a festa aspettavano D. Bosco, il quale arrivò al paese che già era notte.

  A007006174 

 Tutti si inginocchiavano al passaggio di D. Bosco, gli chiedevano la benedizione e si segnavano.

  A007006176 

 Il sabato 8 ottobre D. Bosco celebrò la Santa Messa subito dopo il suono dell'Ave Maria.

  A007006177 

 D. Bosco accettò.

  A007006177 

 D. Pestarino con calde istanze avea ottenuto che D. Bosco venisse nel suo paese nativo, specialmente per benedire quella Congregazione di zitelle; e ora caldamente lo pregava perchè le adottasse come sua spirituale, famiglia.

  A007006178 

 In quel mattino D. Bosco riceveva la cara visita di D. Raimondo Olivieri Arciprete di Lerma, paese poco distante, il quale appena finite le sue funzioni in parrocchia, era partito per venire ad ossequiarlo.

  A007006178 

 Un'antica amicizia legava questi due santi uomini, e, ella preghiera dell'Arciprete, D. Bosco acconsentì di modificare alquanto il suo itinerario e di recarsi lunedì a Lerma con tutta la comitiva..

  A007006179 

 D. Pestarino aveva apparecchiata la mensa a D. Bosco [761] invitando i suoi amici; e il maestro comunale Francesco Bodrato uomo sui quarant'anni, erasi preso l'incarico di ordinare quanto occorresse per tutta la comitiva dell'Oratorio.

  A007006179 

 In tempo del pranzo stava ritto dietro alla scranna di D. Bosco per sorvegliare il servizio.

  A007006179 

 Osservava anche l'affabilità di D. Bosco con, essi e, non potè a meno di riconoscere quanto potente fosse l'attrattiva della carità, e il molto che vi era da imparare da quel sistema di educazione..

  A007006180 

 A questo fine chiesta a D. Bosco un'udienza particolare, e l'ebbe subito, domandò qual, segreto egli avesse per dominare siffattamente tanta gioventù insofferente per natura di una disciplina.

  A007006180 

 D. Bosco gli rispose:.

  A007006183 

 A questa osservazione del maestro Bodrato, D. Bosco soggiungeva: - Eh caro signore, mi permetto osservarle che nel mio sistema la frusta, che, ella dice indispensabile, ossia la minaccia salutare dei venturi castighi non è assolutamente esclusa; voglia riflettere che molti e terribili sono i castighi che la religione minaccia a coloro che, non tenendo conto dei precetti del Signore, oseranno disprezzarne i comandi; minaccie severe e terribili che ricordate sovente, non mancheranno di produrre il loro effetto, tanto più giusto inquantochè non si limita alle esterne azioni, ma colpisce eziandio le più segrete ed i pensieri più occulti.

  A007006187 

 Avvisato dell'arrivo dei figli di D. Bosco, se ne mostrò molto contento e volle salutarli.

  A007006188 

 I giovani ritornarono a Mornese a notte avanzata e non ebbero la consolazione di vedere D. Bosco perchè trattenuto in Chiesa dalle confessioni..

  A007006190 

 D. Pestarino manifestava anche a D. Bosco il suo, proposito di stabilire in Mornese qualche istituzione, la quale ricordasse a' suoi buoni patriotti, anche dopo la sua morte, quanto affetto loro portasse, pronto a consacrarvi tutto il suo vistoso patrimonio.

  A007006190 

 E D. Bosco gli promise che finito l'edifizio sarebbe ritornato a Mornese per inaugurarlo..

  A007006190 

 Si era già messo d'accordo colle autorità locali ed ebbe il consenso di D. Bosco.

  A007006191 

 D. Bosco fu testimonio di tanto [765] zelo, che rinnovava tale fatica, più volte all'anno, mentre quasi tutti i giorni per più ore si dedicava, mattino e sera, a questo sacro ministero..

  A007006191 

 Don Bosco disse la messa della Comunione generale, e gli fu servita da due giovanetti del paese vestiti da chierici.

  A007006192 

 D. Bosco era appena tornato dalla Chiesa e stava sorbendo un po' di caffè, quando D. Pestarino lo avvisò che qualcuno voleva vederlo e parlargli, pregandolo divenir fuori.

  A007006192 

 D. Bosco passò in mezzo a quelle file ringraziando e indirizzando a ciascuno una parola amorevole.

  A007006192 

 Il servo di Dio uscì e appena fu sulla porta risuonò un grido formidabile di Evviva D. Bosco.

  A007006193 

 Qui D. Bosco fece atto di ritirarsi, ma levandosi da tutte parti una voce: - Ci benedica, ci benedica! - D. Bosco ripigliò: - Si! vi benedico di cuore e benedico le vostre famiglie, le vostre campagne, perchè Dio tenga lontano ogni disgrazia e che possiate essere proprio contenti.

  A007006195 

 Il buon Prefetto, [766] benchè infermiccio, era venuto da Torino per comunicare cose d'importanza a D. Bosco e con lui si chiuse in camera per breve ora.

  A007006196 

 D. Bosco fece la predica.

  A007006198 

 D. Bosco oggi aveva scritto, alla Marchesa Passati accennando al giorno nel quale si sarebbe trovato in Torino, ma le insistenze degli amici dovevano modificare il suo itinerario..

  A007006212 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006214 

 Lunedì 10 ottobre D. Bosco con tutta la comitiva faceva una passeggiata a Lerma ove era aspettato dall'Arciprete Raimondo Olivieri e da quattro suoi alunni di quel paese in vacanza.

  A007006214 

 Qui attendevano D. Bosco per ossequiarlo la vecchia Marchesa Ristori, i Marchesi Orazio e Pietro suoi figli e due sue figlie.

  A007006215 

 D. Bosco salì a salutarli.

  A007006216 

 Così alternandosi i suoni gli alunni di D. Bosco giunsero all'entrata di Lerma.

  A007006218 

 Giunti ove incominciava la discesa, que' di Lerma si fermarono; e D. Bosco dopo averli nuovamente ringraziati, esprimendo il pensiero della speranza di ritrovarsi un giorno di bel nuovo tutti insieme in paradiso a goderne le musiche, prese co' suoi a discendere nella valle.

  A007006219 

 D. Bosco, come aveva fatto venendo, ritornava a piedi.

  A007006219 

 L'Arciprete Olivieri suo amico glielo aveva presentato a Mornese, D. Bosco fissandolo con sguardo amorevole lo richiese dei nome e della patria.

  A007006220 

 D. Bosco non gli disse di più.

  A007006221 

 A Lerma era pur egli fra gli invitati e l'Arciprete avevalo [769] posto a mensa al fianco di D. Bosco, il quale quasi sempre parlò con lui dell'Oratorio di Torino e de' mezzi da adoperarsi per salvare la gioventù da tanti pericoli che le sovrastavano.

  A007006225 

 - No; riprese D. Bosco: le opere di Dio non han bisogno dell'aiuto degli uomini..

  A007006229 

 Questi adunque ritornava con D. Bosco a Mornese e gli parlò per un'ora e mezzo della sua vita passata, di quanto aveva fatto e pensato sino a quel giorno e dei progetti formati per l'avvenire.

  A007006230 

 A un certo punto ove la via si biforcava e da una parte scendeva per Gavi e dall'altra conduceva a Montaldeo, il giovane prete sunnominato dovendo andare a Serravalle Scrivia, prese congedo da D. Bosco.

  A007006230 

 Il domani martedì II ottobre giorno della partenza, dopo la refezione, tra gli applausi della folla, D. Bosco colla sua carovana si allontanava da Mornese per Capriata ove era atteso.

  A007006235 

 Di qui D. Bosco in calesse e gli altri a piedi furono a Capriata..

  A007006236 

 I giovani cenarono e pernottarono nella casa di un sacerdote ammiratore di Don Bosco e amico di Bisio Giovanni coadiutore nell'Oratorio.

  A007006236 

 Questo giovane narrò di sè: "Essendo io soldato, leggendo le operette di D. Bosco e specialmente il Giovane Provveduto, ne restai colpito; e terminato il servizio militare, m'informai da un sacerdote di Capriata mio paese chi mai fosse D. Bosco.

  A007006237 

 Alloggiati i giovani, D. Tito volle in sua casa D. Bosco e i sacerdoti..

  A007006237 

 D. Bosco era atteso da un sacerdote possessore di un cospicuo patrimonio e che da molti anni conosceva il servo di Dio e le sue opere.

  A007006238 

 D. Tito aveva anche ceduto alle istanze del Sindaco, il quale desiderava l'onore di ospitare in sua casa D. Bosco..

  A007006238 

 Oddini Carlo, era venuto con molti Signori ad ossequiare D. Bosco; e nel discorrere avendo sentito che in varii luoghi i giovani dell'Oratorio avevano dato rappresentazioni teatrali, pregò D. Bosco a voler procurare alla cittadinanza il piacere di una recita nel teatro municipale.

  A007006238 

 [772] D. Bosco accondiscese e si fissò la rappresentazione per quella sera.

  A007006241 

 Quando si annunziò che tutto era finito, un signore si alzò, e gridò: - Viva D. Bosco! Viva la sua scuola!.

  A007006249 

 Ma prima di partire D. Bosco volle dare con prudente carità un avviso a D. Tito, che era stato così generoso verso di lui e de' suoi alunni.

  A007006250 

 D. Bosco adunque, intrattenendosi con lui famigliarmente e parlandogli di quelle imprese, gli diceva di non dimenticare che il mondo odia, i religiosi e che se non può far loro del male oggi lo farà domani; quindi esser meglio che il prete si occupi di cose sacre, lasciando, ai secolari le cose secolari; gli ricordò le parole di S. Paolo: Nemo militans Deo implicat se negotiis saecularibus.

  A007006250 

 D. Tito guardò D. Bosco e sorrise, poichè la sua fortuna sembravagli incrollabile.

  A007006250 

 Ma le parole di D. Bosco parvero poi profetiche.

  A007006251 

 Bosco invitandolo al Castello a nome del padre che desiderava ardentemente di parlargli.

  A007006251 

 Quantunque non fosse qui la tappa fissata, D. Bosco accondiscese [774]..

  A007006252 

 Avendo egli saputo che, D. Bosco doveva passare da quelle parti aveva preparato un abbondante refezione per tutta la compagnia.

  A007006252 

 Egli poi si ritirò con D. Bosco in altra stanza, ove per essi dite, soli fu servito un déjeuner.

  A007006252 

 Il Marchese voleva parlare con D. Bosco in piena confidenza, essendo molto afflitto per la morte della Marchesa, avvenuta poco tempo prima.

  A007006253 

 Quando ricomparve in mezzo ai giovani, tenendo D. Bosco per mano, sembrava ringiovanito, tanto mostravasi lieto.

  A007006254 

 Si andava a Prasco per invito del parroco D. Bobbio Giorgio uomo di gran prudenza e zelo illuminato, il quale da molto tempo era in relazione con D. Bosco e raccomandava all'Oratorio giovanetti suoi parrocchiani di una specchiata bontà..

  A007006256 

 Si provvide il pane: Buzzetti ed Enria fecero tosto cuocere una grossa polenta, mentre D. Bosco si recava in Chiesa cogli altri.

  A007006257 

 Qui D. Bosco trovò la posta colla seguente lettera..

  A007006262 

 Molto Rev.Sig. D. Bosco,.

  A007006266 

 Disse di più: Se mai non si facesse detta lotteria, uno di tali oggetti il sig. D. Bosco permetterà che voi l'abbiate per mia memoria; oppure se voi volete offrire qualche cosa al detto D. Bosco, egli, che si mostra a voi così affezionato, ve lo lascierà.

  A007006268 

 Che dice adunque, arcicarissimo, e Rev. sig. D. Bosco? Dobbiamo farla questa sottoscrizione o no? Mio parere sarebbe di sì.

  A007006273 

 Il 14 ottobre, venerdì; D. Bosco andò ad ossequiare il Vescovo Mons. Modesto Contratto Cappuccino e per suo espresso desiderio gli presentò i suoi alunni, coi quali egli s'intrattenne con molta affabilità.

  A007006273 

 Il pranzo era preparato in Seminario, ma il Vescovo volle alla sua mensa D. Bosco e i suoi preti.

  A007006274 

 D. Bosco non si tenne offeso e lo iscrisse nella lista di [777] quelli, che dovevano accompagnarlo nella passeggiata.

  A007006274 

 Finalmente quando tutti i giovani nel palazzo del Vescovo stavano ascoltando Monsignore, a un tratto egli si vede vicino D. Bosco, il quale presolo per mano gli disse: - Dunque, che cosa mi rispondi? - Confuso il chierico balbettò: - Stassera, o a Torino le darò la risposta.

  A007006274 

 In questo giorno si era svolto un piccolo atto, di cui nessuno si accorse, ma che dà un'idea caratteristica dei sistema di D. Bosco.

  A007006274 

 Nel partire dai Becchi per andare a Villanova Don Bosco lo invitò ad accompagnarlo, ma quegli si scusò con un pretesto.

  A007006275 

 - Così D. Bosco vinceva quella resistenza e si affezionava sempre più un giovane, destinato a fare un bene immenso nelle missioni..

  A007006275 

 - Don Bosco gli diede la buona notte e si ritirò nella sua stanza, che era presso il camerone.

  A007006275 

 Al vedere tale atto il chierico non potè prendere sonno, pianse tutta la notte e al mattino andò ad origliare alla porta di D. Bosco.

  A007006275 

 Finito il teatro saliva nel camerone destinato per il riposo dei giovani e vide D., Bosco occupato a preparargli colle sue stesse mani il letto, che al mattino non era stato rifatto.

  A007006276 

 D. Bosco prima delle esequie tenne una commovente allocuzione..

  A007006277 

 Dopo pranzo Monsignore volle condurre D. Bosco e i giovani alla sua villeggiatura di Strevi e li fece maravigliare per la sua patema benevolenza.

  A007006278 

 D. Bosco invece ebbe le sue occupazioni; aveva accettati nuovi alunni per l'Oratorio e per i due suoi collegi, e propagava l'associazione delle Letture Cattoliche.

  A007006279 

 Finalmente alla sera della Domenica D. Bosco, che aveva preso congedo dal buon Vescovo, annunziò a' giovani come fosse pel domani fissato il ritorno a Torino.

  A007006280 

 Ad Asti D. Bosco discese, perchè aspettato da varii benefattori, nella villa dei quali doveva trattenersi per qualche giorno.

  A007006280 

 Quivi in circolo eseguita una bella sinfonia fra gli applausi della moltitudine accorsa, prese posto coi compagni ne' carrozzoni, che gridavano agitando i berretti per aria: Evviva Acqui! - Ad Alessandria i loro vagoni vennero uniti al treno diretto proveniente da Genova, il Capo stazione si affacciò allo sportello per ossequiare D. Bosco, e fu dato il segnale della partenza.

  A007006281 

 Ma qual bene incalcolabile avevano esse prodotto, perchè era Dio che si manifestava in D. Bosco.

  A007006282 

 Ma ora D. Bosco doveva cessare da questa straordinaria missione.

  A007006283 

 D. Bosco intanto da Asti ritornava all'Oratorio ove attendevalo una preziosa lettera..

  A007006296 

 Al Diletto Figlio Sacerdote Giovanni Bosco - Torino.

  A007006298 

 Erano pur giunte altre lettere a D. Bosco di D. Emiliano Manacorda da Roma da lui incaricato di varie commissioni.

  A007006298 

 Il sommo Pontefice avevalo verbalmente dispensato a condizione che, potendo, ne recitasse una parte qualsiasi ogni giorno; ma Don Bosco desiderava avere un documento manoscritto, ostensibile in qualche circostanza per sua giustificazione.

  A007006300 

 Il 27 ottobre dopo aver raccomandato caldamente a Don Bosco alcuni giovani, aggiungeva: "Quanto alla dispensa dalla recita dell'Ufficio, Mons. Pacifici mi disse essere necessario addurre le cause speciali, e non solamente il onfessionale.

  A007006301 

 Un mese dopo lo stesso Don Manacorda scriveva a Don Bosco sugli appunti delle lettere precedenti.

  A007006305 

 Carissimo D. Bosco,.

  A007006314 

 D. Bosco ricevette con piacere, anche per maggior tranquillità di sua coscienza, l'indulto della commutazione del Breviario.

  A007006315 

 Ma D. Bosco appena giunto a casa volle soddisfare a un debito di riconoscenza verso tutti coloro che avevano nel tempo della passeggiata accolti e beneficati con tanta carità i suoi alunni.

  A007006315 

 È un foglio del signor Canale di Genova, costante benefattore degli Artigianelli di D. Montebruno, membro della Società dei figli dell'Immacolata di D. Frassinetti, ascritto alle conferenze di S. Vincenzo de' Paoli e ad altre pie opere ed amico di D. Bosco.

  A007006319 

 NELL'ANNO scolastico 1864 - 65 il numero dei giovani studenti fu di 350: così ricaviamo da una nota di D. Bosco mandata al Regio Provveditore, il numero totale però sorpassava i 700..

  A007006320 

 I Superiori, preti e chierici, dicevano a D. Bosco essere troppe le spese che doveva fare per tanti fanciulli, ma egli rispondeva esservi nell'Oratorio una pompa, ossia una tromba idraulica, che metteva sempre fuori marenghi, quindi non aveva mai tralasciato per mancanza di danaro di accettare poveri giovani..

  A007006321 

 Il 18 del mese di ottobre verso le nove di sera, dopo le orazioni essendo circondato D. Bosco da un numero di chierici, che lo pregavano a narrar loro qualche [785] cosa che li dilettasse, ei raccontò come nell'ultimo inverno fosse stato provvidenzialmente soccorso dal cielo.

  A007006322 

 Ma i tesori della Divina Provvidenza D. Bosco sapeva amministrarli da servo fedele, distribuendoli con un prudente riguardo, sicchè la vera necessità ne ricevesse sollievo, e nello stesso tempo non rimanessero offesi coloro che lo importunavano per una concessione da lui giudicata sconveniente.

  A007006323 

 Egli infatti non ignorava come a molti signori poco importasse che un giovane fosse accettato o no, e che talvolta appoggiavano una domanda per levarsi la noia di supplichevoli insistenze; e altri avessero in mira solamente di ostentare protezione e far vedere alla gente quanto riguardo si usasse al loro nome: e D. Bosco colle buone ragioni persuadeva i raccomandati ad aspettare e a confidare nella Provvidenza.

  A007006325 

 Ma quando finalmente il bisogno di un poveretto era provato D. Bosco gli apriva le porte del suo Oratorio e ne dava notizia a chi aveva fatta la raccomandazione con espressioni così gentili da procurarsi un amico di più [65].

  A007006326 

 Ma ciò che più di tutto premeva a D. Bosco erano i suoi chierici.

  A007006326 

 Questi, assestati gli interessi di casa sua ed, essendo vedovo, provvisto all'educazione de' suoi due figli consegnandoli a D. Bosco, abbracciava la vita salesiana..

  A007006328 

 Altri cinque erano entrati in Seminario, e D. Bosco non li dimenticava.

  A007006340 

 Bosco GIOVANNI. [788].

  A007006341 

 La lista di questi nomi D. Bosco la trasmise al Regio Provveditore, che gliene fece richiesta il 26 novembre con lettera segnata dal numero 3057.

  A007006342 

 Altri lavori D. Bosco stava per finire in que' giorni, quelli cioè delle Letture Cattoliche che in gran parte egli stesso aveva scritte..

  A007006344 

 Da un foglietto aggiunto si viene a conoscere come D. Bosco in quest'anno avesse aperta una libreria Infatti si annunzia essere poste in vendita: le, opere latine del Professore Vallauri, proprietà della Tipografia editrice dell'Oratorio; opere teologiche di gran fama tenute in deposito; tutti i fascicoli delle Letture Cattoliche dal 1853; i libri scritti da D. Bosco e altri volumi di vario argomento; fotografie sacre e profane tratte dagli originali dei migliori artisti italiani e stranieri; le musiche sacre e profane del Sac. Giovanni Cagliero.

  A007006377 

 Incominciamo con un sermoncino di D. Bosco.

  A007006384 

 Tale, e per lo stesso motivo, in gran parte almeno, fu la grazia dal Signore concessa a D. Bosco, coi sogni che abbiamo narrati: come pure evidentemente, a nostro parere, con quello che siamo per esporre, raccontato la sera del 22 ottobre..

  A007006385 

 D. Bosco aveva sognato nella notte precedente.

  A007006385 

 Levatosi ne era rimasto tanto colpito che andò a raccontare le cose sognate al suo professore, il quale lo esortò di recarsi a narrarle a D. Bosco.

  A007006385 

 Nello stesso tempo un giovane di nome C... E... di Casal Monferrato, fece egli pure lo stesso sogno, parendogli di trovarsi con D. Bosco e di parlargli.

  A007006386 

 Parve adunque a D. Bosco di trovarsi in una grandissima valle tutta piena di migliaia e migliaia di giovanetti, ma così numerosi che esso non credea potersene trovare tanti in tutto il mondo.

  A007006387 

 D. Bosco pensava che casa avrebbe dovuto fare di tanti giovani, una voce gli disse: - Vedi quella ripa? Ebbene; bisogna che tu e i tuoi giovani ne guadagniate la cima.

  A007006388 

 Allora D. Bosco diede ordine a tutte quelle, turbe di giovani di muoversi verso il punto indicato.

  A007006389 

 In poco d'ora quelle schiere giovanili raggiunsero la cima della ripa; D. Bosco pure era salito e disse: - Ed ora che cosa faremo? - E la voce soggiunse: - Tu devi valicare coi tuoi giovani queste dieci colline che vedi distendersi innanzi a te l'una dopo l'altra.

  A007006393 

 Collocati questi sul carro D. Bosco pensava per quale via avrebbe dovuto incamminarsi, quando vide aprirsi innanzi a lui una strada larga e commoda, ma tutta sparsa di spine.

  A007006394 

 - D. Bosco voleva replicare; pregò, scongiurò: tutto fa inutile: - L'obbedienza è anche per te! - gli fa detto.

  A007006394 

 D. Bosco camminava inebbriato da quella musica celeste, quando si ricordò di voltarsi indietro, per vedere se tutti i giovani lo aveano seguito.

  A007006394 

 Don Bosco agitato da inesprimibile dolore decise di rifare il cammino già fatto per tentar di persuadere quei giovani sconsigliati, e di aiutarli a seguirlo.

  A007006396 

 Il cuore di D. Bosco scoppiava per l'insopportabile affanno.

  A007006398 

 Intanto la musica del carro continuava così dolce che a poco a poco vinse il dolore di D. Bosco.

  A007006399 

 D. Bosco parlando ai giovani di questa regione soggiunse: - Vi dirò con Santa Teresa ciò che essa affermò delle cose del paradiso: sono cose che col parlarne si avviliscono, perchè sono così belle che è inutile sforzarsi a descriverle.

  A007006401 

 D. Bosco e il giovane si ricordavano perfettamente le domande fatte e le risposte avute.

  A007006401 

 È in questo villaggio che quel giovane di Casale si imbattè in D. Bosco e tenne con lui un lungo dialogo.

  A007006402 

 - E a D. Bosco venne presentato uno specchio.

  A007006402 

 D. Bosco ebbe qui un'altra strana sorpresa.

  A007006402 

 D. Bosco si maravigliava di questa [800] metamorfosi, ma la voce gli disse: - Tu ti meravigli; ma hai da sapere che non sono già poche ore dacchè sei partito dalla valle, ma sono anni ed anni.

  A007006403 

 Ma D. Bosco dicea loro: - Avanti, avanti: noi non abbisognamo di nulla; non abbiamo fame, noti abbiam sete, dunque avanti.

  A007006404 

 Era una musica impossibile a descriversi; e tanta fu la piena del giubilo che inondò l'anima di D. Bosco che svegliatosi si trovò nel suo letto..

  A007006405 

 D. Bosco così spiegò il suo sogno: - La valle è il mondo.

  A007006406 

 D. Bosco aggiunse ancora che le 10 colline raffiguravano i 10 comandamenti della legge di Dio, l'osservanza dei quali conduce alla vita eterna..

  A007006408 

 Quindi in confidenza sottovoce disse alcune altre parole nell'orecchio a D. Bosco.

  A007006409 

 L'ottava collina sulla quale D. Bosco fa una sosta, ed egli si vede nello specchio così attempato, io credo che indichi il fine della sua vita dover succedere oltre i settanta anni.

  A007006409 

 "Io tengo per certo che D. Bosco colle sue spiegazioni cercò di coprire ciò che il sogno ha di più sorprendente, almeno per qualche circostanza.

  A007006410 

 Il sogno indicava a Don Bosco la durata del suo vivere.

  A007006410 

 Ora noi vediamo D. Bosco ancor fanciullo, nel primo decennio, incominciare la sua missione tra i compagni dei Becchi e così dar principio al suo viaggio; percorre interamente le sette colline cioè sette decenni quindi la sua età giunge a settant'anni: sale l'ottava collina e qui fa una sosta: vede case e campi meravigliosamente belli, ovvero la sua Pia Società resa grande e fruttifera dalla bontà infinita di Dio.

  A007006411 

 Che ne dice il lettore? Aggiungeremo che la sera dopo Don [802] Bosco avendo interrogato noi stessi qual fosse il nostro pensiero intorno al sogno, gli abbiamo risposto, che non riguardava solamente i giovani, ma sibbene indicava la dilatazione della Pia Società in tutto il mondo..

  A007006413 

 E D. Bosco approvava, sorridendo, la nostra persuasione..

  A007006414 

 D. Bosco dopo la solennità di Ognissanti si recava a Mirabello per celebrare la festa di S. Carlo Borromeo, titolare del piccolo Seminario.

  A007006415 

 D. Bosco entusiasmò gli alunni col sogno delle dieci colline, li preparò alla comunione generale; diede udienza singolarmente a tutto il personale della casa, informandosi de' bisogni di ciascuno e delle difficoltà che incontravano nei loro uffizi..

  A007006417 

 Composta ogni cosa D. Bosco si dispose alla partenza.

  A007006431 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006433 

 D. Bosco le rispondeva:.

  A007006433 

 Ella perciò era stata a visitarlo e ne aveva per lettera data notizia, a D. Bosco, esprimendo le sue impressioni.

  A007006442 

 Quando scrive al povero D. Bosco non dica mai: temo dire troppo....

  A007006450 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006456 

 Quel libro che interessava la Contessa era il Cattolico Provveduto, del quale D. Bosco aveva da tempo preparato il manoscritto, aspettando l'occasione per darlo al tipografo.

  A007006456 

 Un giorno la Contessa venuta a visitarlo gli aveva detto - Lei D. Bosco, per i giovani ha già stampato un libro ammirabile, ma per gli adulti ci vorrebbe qualche cosa di più.

  A007006457 

 D. Bosco, che non aspettava altro, prese la palla al balzo e rispose: - Io avrei pronto il libro che desidera, ma per me [805] sono troppo gravi le spese di stampa.

  A007006467 

 DON Bosco non doveva tardare a far visita al Collegio di Lanzo.

  A007006468 

 Questo fu il principio di un convitto, il quale in pochi anni, colle nuove costruzioni fatte da D. Bosco, doveva contare più di 200 alunni..

  A007006469 

 Pochi erano gli interni, moltissimi quelli delle scuole comunali e D. Ruffino scriveva a D. Bosco:.

  A007006480 

 Anche D. Bosco aveva sentita una grande consolazione nel constatare lo spirito di sacrifizio che animava i suoi chierici.

  A007006480 

 D. Bosco andava a Lanzo ove era accolto e donde partiva tra le commoventi dimostrazioni di affetto de' Salesiani e de' giovani.

  A007006480 

 [809] D. Ruffino fa cenno di questa sua andata a Lanzo, scrivendo al Prof. Pol D. Vincenzo, insegnante nel ginnasio del Piccolo Seminario di Giaveno, anche quando D. Bosco ne teneva la direzione [66]..

  A007006481 

 Ai suoi giovanetti D. Bosco - pensava continuamente in qual modo procurare le cose necessarie alla vita e non lasciavasi sfuggire la minima occasione che gli presentasse anche una tenue probabilità di avere soccorsi.

  A007006482 

 D. Bosco l'accettò e fece un ricorso al Ministro delle Finanze, Sella, invocando l'esenzione daziaria a benefizio dell'Oratorio.

  A007006482 

 Detto signore non essendo di suo interesse pagare i diritti di entrata di una merce che sapeva essersi avariata, l'aveva offerta in dono a D. Bosco per i suoi poveri giovani.

  A007006483 

 A D. Bosco non giungeva impreveduta tale risposta, pur tuttavia volle fare un altro tentativo rivolgendosi al Direttore Generale delle Gabelle [67].

  A007006483 

 Non ci pervenne l'esito di questa seconda domanda, ma D. Bosco ancor prima di spedirla aveva indirizzato altra supplica al generale Petitti, Ministro della guerra, colla sicurezza di essere esaudito.

  A007006495 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007006512 

 D. Bosco, fatti ritirare questi oggetti di vestiario, si presentò il 3 dicembre al Ministro per ringraziarlo non solo di quella beneficenza, ma anche per avergli salvato qualche chierico dalla leva militare.

  A007006512 

 Si deve dire ad onore della verità, che D. Bosco trovò sempre o quasi sempre favorevole appoggio presso il Ministero della guerra..

  A007006513 

 D. Bosco incominciò a ringraziare il Ministro per ciò che aveva fatto in favore de' suoi giovani, e soggiunse: - Eccellenza, vengo per ringraziarlo e a domandare! - E, porgendogli un altro memoriale, gli espose la necessità in cui si trovava di maggior copia di vestiario.

  A007006514 

 - Circa ottocento, rispose D. Bosco..

  A007006524 

 D. Bosco ritornato all'Oratorio in tempo di cena, raccontava a quei preti e chierici, che gli stavano attorno, come venisse accolto in udienza dal Ministro e la promessa che aveagli fatta sperare una nuova largizione..

  A007006525 

 Di fatti alcuni giorni dopo D. Bosco riceveva il seguente foglio:.

  A007006541 

 Così lo scopo dell'Istituzione di D. Bosco, le sue maniere di trattare gli affari con calma e serenità, il suo discorrere dei bisogni, della bontà, della vivacità de' suoi giovani nelle rumorose ricreazioni, gli guadagnavano la benevolenza da parte di ogni classe di persone.

  A007006541 

 D. Bosco era stato messo sull'avviso da un alto impiegato del Governo e lasciava che quel signore spiasse a sua posta: incontrandolo s'intratteneva con lui come amico; e talora invitavalo a pranzo.

  A007006541 

 Questi, fatta relazione con D. Bosco, frequentava d'oratorio come un amico, si aggirava nel cortile in mezzo ai giovani, talora saliva le scale interne, tutto osservava, tutto notava; nulla però potè vedere o udire, o sospettare che fosse di pericolo o di odio per le patrie istituzioni.

  A007006541 

 [814] Tuttavia non bisogna credere che D. Bosco potesse vivere tranquillo per tali atti di cortesia.

  A007006545 

 LA visita di D. Bosco a Mirabello e a Lanzo aveva cagionato un ritardo - in - Valdocco alla pia pratica dell'esercizio della buona morte, che solevasi fare al principio del mese.

  A007006548 

 D. Bosco vi premise un cenno storico.

  A007006549 

 Con questo fascicolo si dava principio nel gennaio 1865 all'anno XIII della mensile pubblicazione delle Letture Cattoliche e aveva per titolo: La casa della fortuna, rappresentazione drammatica pel Sac. Bosco Giovanni, con appendice: Il buon figliuolo per l'Abb.

  A007006550 

 La brillante riuscita di questa e di tant'altre rappresentazioni, vuoi latine, vuoi italiane, era prova del progresso che i giovani facevano nello studio, seguendo le norme che loro dettava D. Bosco.

  A007006563 

 Il giorno 29 incominciava la novena dell'Immacolata Concezione e D. Bosco aveva preparati i fioretti in onore di Maria SS. Ma in quella sera dava agli alunni la notizia della morte di un compagno che avverava la sua predizione.

  A007006564 

 D. Bosco narrava il fatto doloroso..

  A007006565 

 D. Bosco nol vide più accostarsi ai Sacramenti, sfuggiva la sua presenza; molte volte chiamato per mezzo di qualche compagno non volle mai accondiscendere ai paterni inviti.

  A007006565 

 L'anno scorso Saracco si diportava molto bene, frequentava i Sacramenti, era sempre vicino a D. Bosco.

  A007006566 

 D. Bosco intanto aveva annunziato l'esercizio di buona morte e che un giovane dell'Oratorio sarebbe andato all'eternità.

  A007006566 

 Saracco udì la voce di D. Bosco e avvicinatosi ad un compagno, scioperato al pari di lui, gli chiese se pensasse di andarsi a confessare.

  A007006567 

 Erano trascorsi otto giorni quando egli, vedendo come non potesse applicarsi allo studio, si presentò, la prima volta in quest'anno, a D. Bosco per domandare licenza di andare a casa.

  A007006568 

 "Me lo vidi entrare in camera, sono parole di D. Bosco, tutto peritante e confuso: gli domandai che cosa volesse da me.

  A007006577 

 Oh quanto allora desiderò di avere al fianco D. Bosco.

  A007006578 

 D. Bosco, finito il racconto, pregò i giovani, perchè tutto quel bene che si sarebbe fatto al domani, si facesse in suffragio del povero Saracco; e che le decine del rosario si chiudessero col requiem.

  A007006579 

 Rimasto solo coi preti, esclamò: - Oh se avessi potuto preparar Saracco in quel modo che io desiderava! Ma egli volle andarsene! - D. Bosco lo sapeva che Saracco aveva da morire.

  A007006581 

 Il fioretto che D. Bosco aveva pensato di consigliare quest'oggi, avealo rimesso al domani 30 novembre: - Ieri, così egli, abbiamo pensato ai morti; oggi lasciamo i morti e pensiamo ai vivi.

  A007006585 

 Il giorno seguente D. Bosco suggeriva un sesto mezzo perchè gli alunni riuscissero bene negli studii..

  A007006607 

 È grande il numero dei Prelati e di altri illustri personaggi che in quest'anno arrivano per intrattenersi con Don Bosco.".

  A007006608 

 Anch'egli ne portò via consolante impressione, cominciando fin d'allora ad ammirare l'opere di D. Bosco e ad amare teneramente i numerosi suoi figli.

  A007006615 

 DON Bosco continuava ad esporre i mezzi che reputava profittevoli ai giovani per riuscire con facilità negli studii, ma la festa ormai imminente dell'Immacolata lo indusse a dar principio ad altro argomento..

  A007006624 

 - "Egli sabato spirava, così D. Bosco, senza potersi confessare e chiamando il confessore replicatamente con voce lamentevole.

  A007006624 

 La sera seguente D. Bosco ritornò sull'argomento della morte di Saracco, insistendo nuovamente sulla gran necessità che si aveva di tenersi preparati al gran passo, non trascurando la frequenza dei Sacramenti.

  A007006626 

 Se il giovane medesimo incontrando detto sacerdote in cortile gli chiedeva il perchè non lo avesse comunicato, sentivasi rispondere! - E tu col peccato in cuore osi andare alla Comunione? Non vedi come l'anima sia brutta e nera? - Quel prete se ne accorgeva dal colore che prendeva la lingua in quel momento, e più volte avvertì D. Bosco perchè riparasse ai danni delle confessioni mal fatte..

  A007006626 

 [830] D. Bosco narrò come avvenisse più volte che presentandosi qualche alunno alla balaustra dell'altare per ricevere l'ostia santa, dal celebrante fosse lasciato da parte, passando oltre senza comunicarlo.

  A007006627 

 Ed eccoci all'8 dicembre, che in quest'anno segnava un nuovo trionfo per la Chiesa e cagionava una grande gioia a D. Bosco.

  A007006629 

 La Madonna SS. aveva intanto ricevuto i debiti onori dai giovani di D. Bosco, il quale ne' giorni seguenti parlava ancora delle vocazioni..

  A007006635 

 Il parroco domanda loro: - Che cosa ti ha detto D. Bosco? - Non mi ha detto nulla, rispondono essi.

  A007006642 

 Le parlate che D. Bosco tenne nei giorni seguenti, mentre premunivano i giovani contro la nequizia degli scandalosi, annunziavano gli ultimi momenti e la morte di un confratello secolare della Pia Società.

  A007006644 

 D. Bosco appena data la benedizione sale sulla predella dell'altare e così parla:.

  A007006647 

 La sera dopo D. Bosco salì la cattedra e parlò con voce estremamente commossa..

  A007006668 

 Fra queste notiamo il Marchese Ignazio Pallavicini [69] e la Contessa Alessandrina di Camburzano la quale [840] in data dei 26 Dicembre 1864 da Fossano avvisava D. Bosco che verrebbe a visitarlo uno de' suoi cugini desideroso viva - mente di conoscerlo [70]..

  A007006668 

 MOLTE lettere riceveva D. Bosco in questi giorni in risposta a' suoi augurii per le Feste Natalizie, e pel Capo d'anno.

  A007006670 

 Dell'importanza di questi colloqui ne abbiamo testimonianza in una lettera dell'Arciprete Pietro Poltronieri Direttore Spirituale del Seminario di Vigevano, scritta a Don Rua nel 1888 per condolersi della morte di D. Bosco.

  A007006672 

 Da mihi animas, caetera tolle, ecco, disse terminando Monsignore, la tessera per conoscere D. Bosco, il motto che lo animò nelle sue imprese, un tolle che lo spinse a gloria immortale.

  A007006673 

 Fate vostra, dilettissimi, questa grande sentenza, ricevetela quale un prezioso retaggio da D. Bosco, come egli la ricevette dal Vescovo di Ginevra, e il Vescovo di Ginevra dal grande S. Giovanni Crisostomo, e continuerete così in voi stessi la serie gloriosa di quei sacerdoti santi, che sanno far amare la virtù e far rispettare il carattere sacerdotale perfino dai nemici del nome cristiano"..

  A007006674 

 D. Bosco ritornato da Vercelli ripigliava le sue parlate ai giovani.

  A007006723 

 Dei giorni 29 e 30 dicembre non abbiamo altro di D. Bosco fuorchè due lettere, l'una diretta a Roma ad un Monsignore della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari e l'altra a Mirabello per D. Bonetti.

  A007006729 

 Il Conte e la Contessa Bosco gradirono sommamente i cristiani di lei auguri e mi danno speciale incarico di ringraziarla ed augurarli centuplicati sopra la cara ed amata di Lei persona..

  A007006736 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007006747 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006749 

 L'avviso dato a D. Bonetti fu la strenna che D. Bosco donava a tutti i suoi Salesiani: Salvare molte anime e tra esso l'anime propria. Agli alunni poi, dopo aver fatto commemorazione [848] de' compagni morti nell'anno e fra questi di Marenco Lorenzo ascritto alla Pia Società, compiuti appena i 16 anni, ripeteva e commentava il detto di Isaia al Capo XXXII versicolo 6, a Sionne: Et erit fides in temporibus suis: divitiae salutis, sapientia et scientia: timor Domini ipse est thesaurus eius: "E regnerà ne' suoi tempi la fede: la sapienza e la scienza sono sue ricchezze salutari e il timor del Signore il suo proprio tesoro"..

  A007006751 

 Siffatta consolazione noi l'abbiamo in quest'anno raggiunta, e provata per ben ventiquattro anni vivendo al fianco di D. Bosco, e ci siamo fin d'allora persuasi che il suo nome vivrà nella storia della Chiesa, dell'Italia, e dell'intero mondo.

  A007006753 

 Il periodico, Archivio dell'Ecclesiastico, anno I, vol. II, del 1864, stampato a Firenze, nell'articolo I Monellini dopo aver parlato di ciò che si fece nelle varie città d'Italia per i poveri fanciulli abbandonati, così viene a parlare di D. Bosco a pag. 309.

  A007006753 

 [849] Torino infine ha il suo Don Giovanni Bosco, l'opera del quale a favore dei monellini è ben degna di esser qui brevemente descritta..

  A007006754 

 Alla fine, annoiato dello sgombero si frequente, e delle interminabili querimonie del vicinato, che non poteva sopportare quel po' di frastuono che i ragazzi nel divertirsi faceano, risolvè di comprare un campo all'estremità di Torino, in Valdocco, e fabbricarvi dai fondamenti un asilo proprio pei suoi ragazzi, che ha intitolato: l'Oratorio di S. Francesco di Sales. Quando la casa è ripiena, D. Bosco non si sgomenta; ma fa subito il disegno di un nuovo braccio di fabbrica, e lo fa sorgere come per incanto dal suolo.

  A007006754 

 Don Bosco è un vero prete che non ha un soldo; ma che è ricco di quella fede che opera prodigi, di quella speranza che dispone dei tesori della Provvidenza, e di quella carità benigna e paziente che non opera in vano, ma giunge sempre al suo fine.

  A007006754 

 Non andò guari però che, contraendo ogni giorno Don Bosco fra i monellini sempre nuove amicizie, il magazzino più non astava ad accoglierli; sicchè fu costretto a tramutarsi con loro di casa in casa, passando sempre da una più piccola in altra maggiore.

  A007006754 

 Ogni sera D. Bosco riceve nello stesso locale altri ottocento ragazzi poveri che vivono nelle case dei loro parenti, e si recano colà per imparare tutto quello che viene insegnato ai convittori.

  A007006754 

 Questi ultimi, quando D. Bosco ne ha conosciuta ed approvata la vocazione, prendo - no l'abito clericale e continuano a viver frammisti agli altri compagni, finchè non sieno al punto di esser consegnati ai loro Seminari vescovili per gli studi maggiori.

  A007006755 

 Chi legge questo racconto sarà forse tentato a crederlo un sogno; o almeno, se crede alla verità del fatto, s'immaginerà che l'Oratorio di S. Francesco di Sales rigurgitante di un sì gran numero di giovani vivacissimi, non raffrenati da sergenti in sciabola e bastone, ma regolati dal pacifico D. Bosco, debba essere una vera Babilonia, ossia il tipo della confusione e del disordine.

  A007006755 

 D. Bosco è giunto al punto felice di non dover punire nessuno dei suoi ragazzi, perchè niuno lo merita.

  A007006755 

 Di che avviene che gli ordini prudentissimi e discreti dati da D. Bosco sono osservati da tutti con tanta esattezza e tanta buona volontà che non v'è caso che l'ordine venga turbato da alcuno.

  A007006755 

 Entrando nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, uno resta sorpreso al vedere quella turba di giovani che si agitano e si mescolano per così dire, in tutte le direzioni senza urtarsi fra loro; ma, per poco che li studiamo individualmente, presto ci accorgiamo della presenza dello Spirito del Signore che muove ordinatamente tutta quella gran macchina La gioia e la contentezza che vedesi dipinta sui floridi volti di quei ragazzi rivela la pace dell'innocenza in cui nuotano i loro cuori; i loro modi tanto urbani e cortesi, quanto possono desiderarsi in giovani di nobile prosapia, dimostrano con quanto buon animo piegano il colto al freno della educazione; l'avidità e l'attenzione con cui pendono dal labbro di D. Bosco, cui non saziansi mai di ascoltare, fa conoscere con quale sviluppo si vada svolgendo la loro intelligenza, il rispetto confidenziale poi che è insieme amore e venerazione verso Don Bosco, che hanno in concetto di santo, dissipa la maraviglia e scuopre [851] il segreto del buon andamento di quella casa.

  A007006755 

 O, se qua che rara volta alcuno si fa degno di correzione, basta a D. Bosco il non volgergli, come a tutti sempre suole, uno sguardo benigno, e il non permettergli di baciargli la mano, per far che il reo si compunga del più vivo dolore.

  A007006755 

 Quei ragazzi amano tanto D. Bosco che diresti si guardino dall'offendere Dio anche per non addolorare il loro benefattore.

  A007006755 

 Quello stesso Spirito del Signore che legava fra loro quei monaci e li rendea docili alla direzione di S. Antonio, lega insieme questi giovani e li fa docili alla direzione di D. Bosco.

  A007006755 

 Se mai in rarissimi casi D. Bosco ha prolungato questo contegno fino a tre giorni, si è sempre visto il ragazzo cader malato di puro dolore..

  A007006755 

 Troviamo nelle istorie ecclesiastiche il grande S. Antonio aver fatte adunanze di monaci numerose di due e tremila nelle solitudini della Tebaide; ebbene, oggi, vediamo D. Bosco riuscire a fare altrettanto in mezzo a Torino.

  A007006755 

 Tutt'altro! D. Bosco ha una gran potenza di amare e possiede la rara dote di sapere svolgere questa stessa potenza nei cuori altrui.

  A007006755 

 Un giovane, appena ha conosciuto D. Bosco, si sente costretto a volergli bene", e D. Bosco a vicenda sa valersi di cotesta benevolenza per condurre il giovane a fare spontaneamente tutto ciò che deve.

  A007006756 

 Dopo ciò se alcuno tornerà a decantare e a magnificarci il progresso della civiltà giunta al suo colmo in Inghilterra in virtù del principio protestante, non dobbiamo altro fare per rispondergli in modo concludente, che pregarlo di recarsi a visitare gli ospizii aperti per i monellini dal governo inglese; e quelli aperti in Italia non dal governo, ma dalla carità dei Lanzarini, dei Montebruno e dei D. Bosco, degni imitatori del nostro Filippo Franci..

  A007006757 

 Ci vuole un altro Franci, un altro D. Bosco.

  A007006833 

 Il Provveditore agli studii di Torino eseguendo le disposizioni dei ministero dell'Istruzione pubblica mandava a D. Bosco, un modulo, diviso in quattro quadri, per la statistica dell'anno scolastico 1861-62 del ginnasio di Valdocco, nei quali erano formolati molteplice quesiti cui si doveva rispondere per iscritto e con precisione..

  A007006834 

 D. Bosco stesso rispose di sua mano; e noi ne riportiamo le annotazioni perchè interessano la nostra storia.

  A007006836 

 - Don Bosco incomincia a correggere il titolo del suo Istituto con questi termini: Ricovero ovveroginnasio detto Oratorio di S..

  A007006838 

 Quindi prosegue: - Il locale [857] destinato alle scuole ginnasiali, che qui hanno luogo, è di proprietà del sac. Bosco Giovanni.

  A007006852 

 D. Bosco concludeva la sua relazione con queste parole: "La condizione dei giovani accolti in questa casa, i mezzi materiali eccezionali con cui la casa è sostenuta, fanno sì, che non sappiasi quale risposta dare ad alcuni quesiti, e di ciò se ne domanda benigno compatimento a chi di ragione"..

  A007006856 

 ADESIONI DI VESCOVI ALL'INVITO DI D. BOSCO PER LA DIFFUSIONE DELLE Letture Cattoliche..

  A007007075 

 A D. Bosco.

  A007007092 

 Il Direttore generale delle ferrovie senatore Bartolomeo Bona, il 18 marzo 1864, avvisa D. Bosco che gli manderà i due fratelli orfani Ernesto e Camillo Canfari di Torino..

  A007007094 

 Nel biglietto si annunzia che, essendo il giovane sprovvisto di corredo, la Direzione generale delle strade ferrate dello Stato pagherà all'Oratorio lire cento, secondo l'intelligenza avuta con Don Bosco; e che il decreto è già firmato..

  A007007095 

 Il senatore Bona raccomanda a D. Bosco, ed è accettato, il giovane Pozzo che presentasi con biglietto della direzione, firmato il 30 agosto 1864..

  A007007098 

 In contemplazione del ricovero che il sig. D. Bosco si è disposto a dare nel proprio stabilimento agli orfani Enrico e Francesco Gramegna, venne per decreto, sancito dal sig. Ministro in data 14 corrente, autorizzato il pagamento a favore dello stesso Istituto della somma di lire 250 per una volta tanto, a titolo di concorso dell'Amministrazione della ferrovia nella relativa spesa..

  A007007116 

 Fino dall'anno 1841 il Sac. Bosco Giovanni si univa ad altri ecclesiastici per accogliere in appositi locali i giovani più abbandonati della città di Torino a fine di trattenerli con trastulli, e nel tempo stesso dar loro il pane della divina parola.

  A007007118 

 I tempi rendendosi ognor più calamitosi per la religione, il Superiore ecclesiastico con tratto di grande bontà di motu proprio approvava il Regolamento di questi oratorii, e ne costituiva Direttore capo il Sac. Bosco, concedendogli tutte quelle facoltà che potessero tornare necessarie ed opportune a questo scopo..

  A007007122 

 Riconoscevano il loro Superiore nel Sac. Bosco Giovanni.

  A007007367 

 Tale società fu benedetta da Dio, pel cui favore essa ha fatto già tanto progresso che oltre l'Oratorio (la prima stabilito di S. Francesco di Sales esistente presso la casa principale di Torino, due altri Oratorii, chiamati l'uno di S. Luigi Gonzaga, l'altro del S. Angelo Custode, furono eretti nella medesima città di Torino in un colla casa di Genova e con quella di Mirabello diocesi di Casale per lo stesso altissimo fine. Questi stabilimenti hanno già sessanta socii ecclesiastici tra sacerdoti e chierici semplici, occupati tutti sulle traccie del prefato D. Bosco alla pia educazione dei fanciulli, i quali, quanto al ricoverati nella suddetta casa principale, sono in numero di settecento sessanta circa, di cento in quella di Genova, e pure di cento nell'altra di Mirabello; e quanto a quelli che ricevono cristiana istruzione nei giorni festivi e con santa industria sono trattenuti per lungo tempo nella casa principale e nei predetti tre Oratorii di Torino, oltrepassano di gran lunga il numero di due mila..

  A007007385 

 Il nome del venerando Sacerdote D. Giovanni Bosco suona ammirato e benedetto non solo in Piemonte, ma in tante altre parti d'Italia, in ispecie per le cure di ogni maniera che egli adopera nell'educare ed istruire santamente la gioventù di tutte le condizioni.

  A007007398 

 Il Vescovo di Casale Monferrato, mentre va lieto di dichiarare che anche nella sua diocesi si apriva testè per opera dell'illustre e pio sacerdote D. Giovanni Bosco un convitto per la istruzione ed educazione dei giovani aspiranti principalmente alla carriera ecclesiastica, unisce i suoi voti a quello di parecchi altri Vescovi del Piemonte, perchè possa il prefato signor Sacerdote aumentare e conservare in vita i diversi sudi istituti colla fondazione di una Pia Congregazione, di cui lo scopo, come si rileva dal proposto Regolamento, è unicamente rivolto a promuovere la maggior gloria di Dio e la salute delle anime..

  A007007427 

 Noto solamente che l'anno 1858 essendo andato a Roma per avere norma e consiglio intorno alla Società di S. Francesco di Sales, Sua Santità, dopo aver udito con paterna bontà i risultati ottenuti dai mentovati oratorii, esprimeva il desiderio di studiare un mezzo onde conservarli: - Caro Abate Bosco, disse S. S. con affetto paterno; voi siete un uomo e dovete fare il passaggio che fanno tutti gli altri uomini.

  A007007438 

 NEGLI ANNI 1862, 1863, 1864 A D. GIOVANNI BOSCO IN FAVORE DI GIOVANI DA RICOVERARSI E POI ACCETTATI NELL'ORATORIO..

  A007007449 

 Sac. Bosco che a titolo di compenso per l'effettuato ricovero nello stabilimento di San Francesco di Sales da esso diretto, del giovinetto Giuseppe Mantino, questo Ministero, con Decreto [894] d'oggi ha disposto pel pagamento di Lire 150 a favore dello stesso Direttore Sac. Bosco, mediante l'emissione di un mandato sulla Tesoreria di questa città..

  A007007461 

 Il Ministero penetrato della misera condizione di questo orfanello, non sa dispensarsi, anche in riguardo ai meriti fattisi dal defunto di lui genitore verso il pubblico servizio, di raccomandarlo caldamente all'esperimentata bontà del molto Reverendo Direttore Sacerdote Bosco, pregandolo di veder modo di accogliere il detto orfanello nel Pio Istituto da Esso diretto, e di porgergli un riscontro al riguardo per norma degli interessati..

  A007007474 

 Penetrato lo scrivente dalla triste condizione di.questo infelice, ed animato dalle favorevoli informazioni avute sul suo conto a venire per quanto gli è possibile in suo Soccorso, interessa la nota carità del Rev. Sac. D. Bosco a pro' del fanciullo di cui è parola, pregandolo a veder modo di accoglierlo nell'Istituto da esso diretto, essendo disposto il Ministero ad elargire la solita somma di L. 150 all'epoca della sua accettazione e che verrà a suo tempo dalSig. Direttore significata..

  A007007486 

 Il sottoscritto raccomanda vivamente alla filantropica carità del Reverendo Don Bosco Direttore dello Stabilimento in Valdocco sotto il nome di S. Francesco di Sales, l'unita prece di Luigia Gola per l'ammissione del figlio suo Adriano d'anni 12..

  A007007596 

 Nel partecipare il contenuto nel contro distinto foglio del sig. Sacerdote Giovanni Bosco Direttore dell'Istituto di S. Francesco di Sales di questa città, il sottoscritto fece interpellare il Sebastiano De-Luigi di Alessandria, padre del giovane Carlo Francesco se sarebbe stato disposto a pagare la pensione mensile di L. 24 per l'ammissione di questi in detto Istituto, o se in caso di comprovata povertà egli, o qualche parente o benefattore, avrebbero fatta un'oblazione per un tale oggetto..

  A007007598 

 Avendo pure colla citata nota ricevuto in restituzione le carte coll'aggiunta di un certificato di nulla tenenza, rilasciato dalla Giunta Municipale d'Alessandria, il sottoscritto lo rivolge di nuovo al prefato sig. Sac. Bosco per quei riguardi che credesse di poter usare verso il povero ricorrente De-Luigi..

  A007007612 

 La giunta Municipale di Carignano nell'intento di evitare che lo sventurato Ballio, coll'uscire dalla famiglia che divise con lui gratuitamente il suo pane per ben dieci anni, possa riuscire funesto alla Società, deliberò di offrire la somma di L. 100 al R.do Teol. Bosco, quando si disponesse con novello atto di carità a ritirare il giovane più volte menzionato nel suo Istituto..

  A007007750 

 [1] Discorso letto nella Commemorazione di Don Bosco il 24 giugno.

  A007007766 

 [6] Io Abramo Attilio Arnaldi, di mia spontanea volontà, unitamente a mia moglie Antonietta Sironi, benchè assente da Torino, ma consapevole delle sue intenzioni, consegno a V. S. M. R. Don Giovanni Bosco nostra figlia Chiara, nata a New -York in America l'anno 1847, il giorno 24 agosto, la quale non ha ricevuto il santo Battesimo ed è stata educata nella religione protestante così in America, come qui a Torino presso i Valdesi..

  A007007779 

 Io sottoscritto Daniele Giovanni portinaio della Chiesa Evangelica valdese ricorro alla S. V. M. R. Giovanni Bosco, se volesse usarmi la carità di collocarmi mia nipote Daniele Antonietta del vivente mio fratello Angelo Daniele, e della fu Carolina Lupi ricoverata nel Manicomio, essendo demente..

  A007007817 

 [8] A richiesta dell'esimio sacerdote D. Giovanni Bosco, dichiaro aver proceduto oggi all'esame e valutazione degli oggetti d'arte qui sopra descritti, formanti insieme la somma di lire 24, 771..

  A007007821 

 Io sottoscritto a richiesta del Rev.Sig. D. Bosco ho proceduto all'estimazione degli oggetti di vario commercio descritti nell'elenco qui retro esposto per la somma di lire 10,168,60..

  A007007839 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007007869 

 [13] D. Bosco stampava poi questo fatto meraviglioso nel suo libro intitolato: Le meraviglie della Madre di Dio..

  A007007870 

 [14] JOANNES Bosco SACERDOS.

  A007007889 

 Ricevuta il Rev.do Signor D. Bosco la tua cara e prediletta lettera, fugli di gran consolazione il leggere le parole, che, tutte partite dall'intimo del tuo cuore, venivano indirizzate a lui che tanto ti ama.

  A007007890 

 Una cosa ancora da parte di D. Bosco, che cioè, postochè non puoi più darti a vivere tra noi, poichè tra queste mura non puoi più abitare l'anno intero, almeno tu venga ora a passarvi qualche giorno libero sempre di stare e di partire secondo il tuo vantaggio ecc..

  A007007923 

 " Io sottoscritto a richiesta deiSig. D. Giovanni Bosco ho proceduto all'estimazione degli oggetti di vario commercio descritti nell'elenco, qui sopra esposti, per la somma di L. 23, 569.

  A007007929 

 Visti i ricorsi presentati dalSig. Sac. Giovanni Bosco con cui chiede l'autorizzazione di aprire una Lotteria di oggetti stati donati dalla generosità cittadina, destinandone il prodotto a favore degli Oratorii di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi a Portanuova e dell'Angelo Custode in Vanchiglia;.

  A007007981 

 Con lettera a stampa del decorso agosto segnata nella sopraccarta col Bollo della Regia Segreteria di Stato per gli affari interni, Ella nella sua qualità di Presidente della Commissione per la lotteria a favore dei tre Oratorii di Torino, diretti dal Sac. Giovanili Bosco, m'inviò raccomandandomeli io decine di biglietti del valore di centesimi 50 per ciascuno.

  A007007988 

 [24] Lotteria di D. Bosco.

  A007007996 

 [28] A più chiara intelligenza del fatto crediamo opportuno di riprodurre qui quanto ne scrisse D. Bosco: - " La sera del 26 marzo 1854, questo principe dal passeggio ritornava al real palazzo.

  A007007997 

 (V. Storia d'Italia di Don Bosco)..

  A007007999 

 Noi dobbiamo ancora soggiungere, che questi cenni storici sono stati raccolti ed ordinati dal sacerdote Giovanni Bosco e con ciò siamo sicuri eli aver fatto a questo libro il migliore elogio, perchè quello che esce dalla penna di quell'egregio uomo di Dio, non solo è scritto bene, ma è scritto così bene da saper farsi leggere persino dai più schizzinosi.

  A007008005 

 Il Sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente a V. E. come esso trovisi nella grave necessità di provvedere alle spese di fitto, di riparazione e di culto, che occorrono per l'Oratorio di San Luigia Porta Nuova, del S. Angelo Custode in Vanchiglia, di S. Francesco di Sales in Valdocco, dove si compiono nei giorni festivi mattino e sera le sacre funzioni..

  A007008012 

 Bosco GIOVANNI..

  A007008018 

 Intanto mi [355] Intanto D. Bosco aveva un debito da saldare co' suoi giovani e nello stesso tempo sentiva la necessità di svelare unisco ai giovani beneficati per invocare sopra di Lei copiose le benedizioni del cielo onde viva lunghi giorni e felici, colla gloriosa ricompensa che dopo lunga vita il Signore suole dare a chi impiega le sue ricchezze in favore dei poverelli di Gesù Cristo..

  A007008024 

 Bosco GIOVANNI..

  A007008047 

 Bosco GIOVANNI.

  A007008065 

 [35] D. Bosco in questa controversia si attiene alla sentenza allora più comune e prevalente.

  A007008082 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007008096 

 [39] Schema di ricorso scritto dallo stesso Don Bosco..

  A007008123 

 Joanni Bosco.

  A007008125 

 [42] Il Pastorello delle alpi del Sac. Giovanni Bosco, Capo XX.

  A007008132 

 [48] Ci furono consegnate le due seguenti lettere di D. Bosco a questo buon sacerdote, quando era già stampato il nostro sesto volume..

  A007008139 

 Compatisca intanto la cattiva posta di D. Bosco, ma in tutto quel che posso mi creda ora, sempre nel Signore tutto suo.

  A007008143 

 SAC. Bosco GIOVANNI..

  A007008157 

 - È stata informata della debolezza di salute in cui ilSig. D. Bosco attualmente si trova, e dei bisogno che forse avrebbe di passare qualche tempo in riposo per aversi cura.

  A007008157 

 Ed in questa aspettazione ilSig. Teologo Borel è intanto pregato di trovare un altro bravo Ecclesiastico per rimpiazzare adesso D. Bosco: a questo supplente la Sig. Marchesa darà lo stesso assegnamento che ha D. Bosco.

  A007008157 

 Essa è disposta a continuare al detto Don Bosco l'onorario che gli è assegnato, lasciando ch'ei vada a stare un po' di tempo co' suoi parenti per fare ogni possibile onde ristabilirsi.

  A007008170 

 Ill.mo e Rev.mo D. Bosco,.

  A007008174 

 Oh quante volte diceva il caro nipote: - Se mi fossi creduto di morire non mi sarei mosso dall'oratorio per avere la consolazione di spirare sotto gli occhi di D. Bosco.

  A007008210 

 Rettore D. BOSCO GIOVANNI..

  A007008225 

 Pauperum adolescentulorum miserans conditionem sacerdos Ioannes Bosco e Dioecesi Taurinensi, iam ab anno 1841 aliorum Presbyterorum etiam auxilio fretus, illos in unum colligere, Catholicae fidei rudimenta edocere, et temporalibus subsidiis levare instituit.

  A007008228 

 Verum, praenominato sacerdoti Ioanni Bosco, qui Fundator simulque Superior Generalis Piae Societatis est, multum sibi suisque sociis deesse visum est, nisi eidem Societati Apostolica accederet confirmatio..

  A007008248 

 Ioanni Bosco.

  A007008250 

 [64] Mio Signore Rev.mo D. Bosco,.

  A007008269 

 GIOVANNI Bosco.

  A007008272 

 D. Bosco venne a trovarmi in Lanzo ed io gli parlai dell'orfanello da Lei raccomandato.

  A007008273 

 Nella novena di Natale vada pure col fardello e col resto, se qualcosa altra si convenne; si presenti a D. Bosco o a D. Alasonatti con questa mia lettera e sarà accolto..

  A007008273 

 Può quindi persuadersi che se D. Bosco la condusse con Lei per le lunghe non fu per difetto di volontà.

  A007008278 

 Il sac. Bosco, direttore della casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, espone rispettosamente a V. S. come nel marzo 1862 al signor Guenzati, sotto la ditta Canonica, erano rifiutate 720 coperte di lana perchè difettose, e già fin d'allora tarlate.

  A007008284 

 Bosco GIOVANNI..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000015 

 Servo di Dio, il sacerdote Bosco Giovanni, teniamo a ripetere alcune osservazioni già fatte' ne' volumi precedenti, che cioè quanto abbiamo esposto ed esporremo è la narrazione fedele di quanto accadde.

  A008000017 

 Per questo D. Bosco aveva composto e dato alle stampe un opuscolo per le Letture Cattoliche del mese di febbraio col titolo: Dialoghi intorno all'istituzione del Giubileo, colle pratiche divote per la visita delle Chiese pel sacerdote Bosco Giovanni..

  A008000019 

 Questo opuscolo incontrò talmente il favore dei fedeli che D. Bosco dovette affrettarsi a farne una ristampa con qualche aggiunta, per eccitare nei lettori la divozione a Maria SS. [3] La Pia Società Salesiana contava circa ottanta membri fra i quali undici sacerdoti.

  A008000020 

 D. Bosco intanto, con fiducia sempre crescente, preparava quanto era necessario perchè proseguissero con alacrità le costruzioni della chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A008000021 

 D. Bosco adoperavasi eziandio per acquistare uno spazio che era frapposto tra le costruzioni della chiesa e l'Ospizio..

  A008000022 

 Infatti da una copia del progetto di convenzione del 16 gennaio 1865 (Valdocco, Al. Bellezza) si ricava che tra D. Bosco e la signora Caterina Novo Vedova Bellezza si erano stabilite delle condizioni per la soppressione della via della Giardiniera e per la sostituzione di un'altra in prolungamento della via Botta.

  A008000023 

 Ma il gran pensiero di D. Bosco era il quadro di Maria SS. [4] Ausiliatrice da collocarsi sull'altar maggiore del Santuario in costruzione..

  A008000024 

 Lorenzone lo ascoltava senza trar fiato e come Don Bosco ebbe finito:.

  A008000032 

 D. Bosco fu un po' spiacente, ma dovette convenire che il pittore aveva ragione.

  A008000034 

 Dica adunque a D. Bosco che il quadro riuscirà come desidera.

  A008000037 

 Don Bosco sul finire del 1864 aveva affidata al maestro Giovanni De-Vecchi l'istruzione della banda musicale dell'Oratorio.

  A008000038 

 Il 6 gennaio, festa dell'Epifania del Signore, si replicava nell'Oratorio la rappresentazione drammatica: La casa della fortuna, alla presenza di molti generosi benefattori che consideravano le imprese di D. Bosco come proprie..

  A008000047 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000049 

 In D. Bosco non fu così.

  A008000049 

 Questa affermazione è confermata anche dalle parlate che D. Bosco faceva di continuo ai giovani dopo le orazioni della sera.

  A008000070 

 Noi quindi continuiamo ad esporre le parole di vita che abbiamo udite dalle labbra del nostro padre D. Bosco, secondo l'ordine col quale vennero proferite..

  A008000096 

 - Come? egli disse: non sa D. Bosco che vuol dire ciò? Significa la stessa cosa il becco della pernice diviso in quattro parti e la pernice stessa..

  A008000127 

 Appena i giovani mi videro, mi si strinsero attorno e mi dissero: -D. Bosco! D. Bosco! sa, è morto un giovane dell'Oratorio.

  A008000129 

 Il giorno dopo, 17 gennaio, Don Bosco al mattino si recò a Lanzo ove traevalo l'affetto paterno per Don Ruffino Domenico e per i suoi subalterni.

  A008000140 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000151 

 Don Bosco, come era solito, non ne descrisse tutte le circostanze, non diede tutte le spiegazioni, limitandosi a ciò che riguardava la condotta dei suoi giovanetti, e qualche previsione dell'avvenire.

  A008000152 

 D. Bosco infatti distribuisce, quale padrone, ogni specie di frutta ai giovani.

  A008000153 

 2° Il viaggio di D. Bosco.

  A008000153 

 Il consiglio del coltivatore, che cioè i più robusti, ossia i Salesiani, portassero sulle spalle i [18] più piccoli, non potrebbe indicare come allora urgesse la necessità che il tirocinio spirituale dei congregati non fosse disgiunto dalla vita attiva? La strada impraticabile non sarebbe forse la via regia dei grandi Ordini religiosi amati e desiderati da D. Bosco, ridotta in quello stato per la mancata regolare osservanza, per l'odio delle sette, per le leggi di soppressione? E il sentiero nella vigna che costeggia la strada, avendone quindi la stessa direzione e la stessa meta, non indicherebbe il nuovo istituto fondato da D. Bosco?.

  A008000154 

 E il motto che di frequente D. Bosco indirizzava ai suoi figli era precisamente questo: Siate furbi! e con ciò intendeva che il ricordo dell'eternità insegnasse loro i modi per sfuggire i lacci del demonio..

  A008000156 

 D. Bosco però non credette doverne far parola.

  A008000157 

 6° Quanto all'ammalato morente D. Bosco disse alcun tempo dopo a noi preti: "Era un antico allievo dell'Oratorio, e di lui voglio chiedere informazione per verificare se fosse già morto"..

  A008000158 

 7° E il giovane morto? Pare che fosse D. Ruffino, carissimo a D. Bosco, e ciò spiegherebbe le reticenze dei giovani.

  A008000158 

 D. Bosco non lo riconobbe, poichè questo sogno lo predisponeva alla gran perdita, senza amareggiarlo con una dolorosa certezza.

  A008000159 

 Esposte le nostre opinioni, lasciando che unusquisque abundet in sensu suo, continuiamo a leggere la parola di D. Bosco, come è riferita dalla cronaca..

  A008000174 

 - Don Bosco, mi permetta di andare a casa..

  A008000181 

 D. Bosco prese la parola ringraziando e lodando i suoi collaboratori, narrando quanto si era fatto in Valdocco nell'Ospizio; e, animando tutti a zelare la prosperità degli Oratori festivi, li assicurò della protezione della Madonna.

  A008000181 

 D. Bosco presiedette l'adunanza nella sua anticamera.

  A008000181 

 La parola di D. Bosco, sempre accolta con affetto dagli alunni, li preparava alla festa di S. Francesco di Sales, che si celebrò nel giorno assegnato dalla Chiesa il 29 gennaio, Domenica IV dopo l'Epifania.

  A008000183 

 D. Bosco si era rivolto al Sindaco di Torino pregandolo di accettare la presidenza della Commissione e ne riceveva la seguente risposta..

  A008000195 

 Don Bosco supplicò allora il Duca d'Aosta, Principe Amedeo, a degnarsi di accettare detta presidenza ed il Principe gentilmente acconsentì..

  A008000196 

 Alla notizia di tanto onore reso all'Oratorio, così scriveva a D. Bosco il segretario del Sindaco.

  A008000205 

 D. Bosco accolse con premura questa proposta, la quale ben presto parve inattuabile per un inaspettato accidente..

  A008000218 

 D. Bosco riprese allora le pratiche interrotte e riuscì nel suo intento..

  A008000219 

 Dopo aver detto della necessità di una chiesa in Valdocco e delle [23] fondamenta di questa gettate da D Bosco nella scorsa estate, proseguiva:.

  A008000223 

 La Direzione delle ferrovie aveva intanto concesso a Don Bosco il favore del biglietto gratuito sulla rete del Piemonte e dell'Alta Italia, valevole fino al 31 dicembre 1865..

  A008000227 

 Dalla Banca Nazionale, sede di Torino, il 18 gennaio D. Bosco riceveva il seguente annunzio:.

  A008000229 

 Possediamo anche lettere affettuose di nobili signori che promettevano o recavano oblazioni per il mantenimento degli alunni, e davano notizie particolareggiate di ogni membro della propria famiglia, conoscendo l'affetto che D. Bosco nutriva per ciascuno di essi.

  A008000231 

 D. Bosco già lo sapeva, perchè alla Duchessa, quand'era in sul partire, egli aveva consegnato un libro ed una lettera per Mons. Giuseppe Berardi, Arcivescovo di Nicea, Sostituto della Segreteria di Stato e Segretario della Cifra, del quale desiderava l'appoggio per la Pia Società; e Monsignore gli aveva risposto..

  A008000243 

 Abbiamo anche qualche foglio di chierici, i quali dai loro Seminarii chiedevano a D. Bosco consigli e preghiere per vincere battaglie spirituali.

  A008000244 

 Ed è questa: -Raccomàndati a Don Giovanni Bosco, uomo santo, e tosto sarai liberato da questi pensieri indemoniati.

  A008000245 

 Di D. Bosco ci restano due lettere.

  A008000253 

 GIOVANNI Bosco..

  A008000265 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008000267 

 Il Conte Luigi Cibrario, Primo Segretario di Sua Maestà nel Gran Magistero dell'Ordine Mauriziano e Grande Uffiziale dello Stato, era dispostissimo a secondare le pie intenzioni di D. Bosco con tali distinzioni onorifiche e non poche ne ottenne dal Re, mentre col Servo di Dio trattava con una cortesia amichevole e sincera, anche quando era costretto talvolta a non accogliere la sua domanda..

  A008000278 

 Queste suppliche per ottenere decorazioni erano come un nuovo ruscello che D. Bosco aveva aperto per introdurre nuove acque di beneficenza nell'Oratorio per le sue opere.

  A008000283 

 Queste parole dànno molta luce al modo di agire di Don Bosco e servono di risposta a chi più di una volta lo accusava di essere troppo amico dei governanti o dei liberali..

  A008000292 

 Disceso dalla cattedra D. Bosco disse in un orecchio allo scrittore di queste memorie una sola parola: -Ferraris.

  A008000294 

 Queste previsioni erano d'immenso vantaggio per i giovani che Dio chiamava all'altra vita, poichè D. Bosco si prendeva di essi specialissima cura e confidando il segreto a qualche prudente compagno, lo incaricava a far da angelo custode al morituro.

  A008000295 

 Ed erano giudici che volevano veder la cosa a fondo! Di tutte le predizioni che fece D. Bosco di due o tre solamente non possiamo testificare che si siano avverate, perchè erano forse [32] condizionate o perchè non si potè avere notizia dell'avveramento.

  A008000295 

 Molti giovani la stessa sera e all'indomani mattina scrivevano ciò che D. Bosco aveva detto, confrontavano i loro scritti, ne facevano argomento dei loro discorsi, congetturavano, cercavano d'indovinare, osservavano e non cessavano di stare all'erta, finchè la profezia non fosse compiuta.

  A008000295 

 Non è quindi il caso di sognare che D. Bosco potesse impunemente sorprendere le fantasie dei giovani e, qualora non si avverasse il suo pronostico, trovar mezzi termini per far credere ciò che non era.

  A008000295 

 Si noti ancora, che quando D. Bosco parlava, più di 500, 700, 800 erano in varie circostanze i testimonii auricolari presenti a queste predizioni, e purtroppo non tutti disposti a prestargli fede.

  A008000296 

 Il 2 di febbraio, alla sera, D. Bosco tenne il seguente discorso:.

  A008000308 

 D. Bosco aveva risposto colla solita prudenza alla domanda fattagli in pubblico, di voler concedere maggior comodità di confessarsi agli studenti del ginnasio superiore.

  A008000308 

 Eglino infatti erano contrariati dalla folla degli alunni delle classi inferiori che correndo per i primi assiepavano il luogo ove D. Bosco confessava: mentre avrebbero voluto spicciarsi senza troppo lunga aspettazione per ritornare ai loro studi..

  A008000309 

 Si noti che, a quando a quando, interpellanze di vario genere, sull'andamento o sui bisogni dei giovani, si facevano a D. Bosco salito sulla cattedra alla sera, ora di spontanea volontà dell'interpellante, ed ora per incarico avuto dallo stesso Servo di Dio.

  A008000328 

 - E se venisse D. Bosco?.

  A008000329 

 - D. Bosco lo vedrò volentierissimo; venga pure, ma ad un patto: che non mi parli di confessione..

  A008000332 

 - Don Bosco! si ricordi che non mi voglio confessare! È questo il patto che io feci con la mia gente..

  A008000335 

 - Ma, D. Bosco! come ella ha fatto a conoscere così bene tutte le mie azioni?.

  A008000352 

 Agite come vedete agire gli altri uomini rispettabili: non vi dirò di imitare D. Bosco, D. Francesia, D. Durando, ecc.; ma agite come vedete agire tanti uomini serii e prudenti.

  A008000357 

 Le parole infatti rendevano D. Bosco così padrone del cuore dei giovani da stabilire e mantenere nell'Oratorio il regno dell'ordine e della moralità, sicchè riusciva cosa facile la direzione di settecento e più alunni.

  A008000357 

 Si possono rapportare a D. Bosco ed all'Oratorio le sentenze del Capo X de' Proverbi: "Sorgente di vita è la bocca del giusto... Sulle labbra del saggio trovasi la sapienza... Chi tien conto della disciplina egli è nella via della vita: chi schiva la correzione è fuori di strada... Le labbra del giusto istruiscono un gran numero di persone, ma quelli che non ricevono l'istruzione per inopia di cuore, periscono".

  A008000358 

 Siamo indotti a far queste osservazioni, perchè dalle parlate di D. Bosco nessuno abbia a formarsi un falso giudicio dello stato delle cose; ed aggiungiamo che quanto il Servo di Dio narrò o narrerà di aver visto nei sogni, riguarda nella massima parte quelle lotte spirituali che affliggono i poveri figliuoli di Adamo, lotte che Dio solo conosce e svela pel bene delle anime a coloro che presceglie come speciali cooperatori nell'impresa di salvarle.

  A008000358 

 [40] Ciò premesso, continuiamo a leggere nella Cronaca sunto delle parole che Don Bosco disse in questi giorni.

  A008000363 

 D. Bosco è il più gran bonomo che vi sia sulla terra; rovinate, rompete, fate birichinate, saprà compatirvi; ma non state a rovinar le anime, perchè allora egli diventa inesorabile..

  A008000379 

 L'altra sera quando tenni con voi quel discorso ed annunciai la mia decisione, vi assicuro che Don Bosco sofferse molto per tutta la notte e non potè dormire un minuto.

  A008000383 

 D. Bosco aveva detto ai giovani: "In quanto ai disordini che succedono fuori della casa, non importa che io ve li accenni; vi dico solo: - Pregate!".

  A008000384 

 La previsione di D. Bosco non fallì, come ci narra la storia.

  A008000387 

 Così avveravasi in modo non prevedibile ciò che D. Bosco aveva detto e rimaneva tempo ai Religiosi di pregare e di provvedere per quanto potevano al loro avvenire..

  A008000388 

 Riprendiamo la cronaca e le parlate di D. Bosco.

  A008000392 

 Un mio amico presentò al Sommo Pontefice una lettera che io gli aveva mandata, ed Egli, dopo averla letta, domandò al latore della stessa notizie di D. Bosco, dei suoi giovani, e dell'Oratorio, e si mostrò molto interessato per noi..

  A008000393 

 Quindi mi spedì una lettera nella quale dopo aver benedetto a D. Bosco, benedice i miei figliuoli con queste parole:.

  A008000411 

 Chi non ha pregato per D. Bosco, pregherà d'ora avanti; non è vero?.

  A008000429 

 Con questi ammonimenti D. Bosco aveva anche dato ai giovani la notizia di un favore esimio concessogli dal Pontefice, chiesto da lui con una supplica presentata da D. Emiliano Manacorda..

  A008000431 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco da Castelnuovo d'Asti domiciliato in Torino, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, nel desiderio di promuovere ognora più nei giovinetti dalla Divina Provvidenza a lui affidati lo spirito di pietà e divozione, umilmente prostrato ai piedi di Vostra Santità, supplica che gli venga rinnovata la facoltà di celebrare le tre Messe nella notte precedente al SS. Natale ed il privilegio di potersi in essa comunicare per coloro che vi assisteranno, sì come da più anni si pratica.

  A008000437 

 Ma un pensiero che preoccupava D. Bosco con viva insistenza era quello di ottenere dalla Santa Sede la facoltà di concedere le dimissorie ai suoi chierici per le Sacre Ordinazioni.

  A008000438 

 A Roma D. Emiliano Manacorda, conoscendo i desiderii di D. Bosco, volle tentare di appagarli.

  A008000438 

 Avea saputo che ad alcune Congregazioni di voti semplici era stata concessa la facoltà delle dimissorie; e consultato qualche teologo valente, sulla possibilità di veder esaudita una sua domanda, inviò a S. Em.za Rev.ma il Card. Quaglia una supplica scritta tutta di sua mano, ma col nome di D. Bosco.

  A008000442 

 Il Sac. Gio. Bosco dell'Archidiocesi di Torino, già da questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari con decreto del 23 luglio 1864 creato Superiore generale e ad vitam e ad instar Ordinarii della nuova Congregazione dal medesimo fondata sotto il titolo di S. Francesco di Sales, trovando gravi difficoltà nel dover ricorrere a Roma per ogni ordinazione dei Chierici aggregati, supplica l'Eminenza V. Ill.ma e Rev.ma a voler concedergli la facoltà di poter dare ai prelodati Chierici le rispettive ed occorrenti dimissorie e ciò per maggiore sicurtà del supplicante, sul dubbio che detta facoltà non sia implicita nel mentovato Decreto, che lo costituisce Superiore ad instar Ordinarii..

  A008000446 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008000448 

 La risposta scritta sul rovescio della suddetta supplica col bollo della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, venne inviata direttamente a D. Bosco.

  A008000450 

 Non expedire, et sciat Orator Institutum subjici jurisdictioni Ordinariorum ad formam SS.rum Canonum et Apostolicarum Constitutionum, iuxta decretum diei 23 julii 1864] Pare che a D. Manacorda, il quale aveva inoltrata la supplica, non venisse fatto cenno dell'esito della medesima, poichè il 22 marzo in una affettuosissima lettera egli scriveva a D. Bosco: - Nella settimana ventura forse le spedirò la facoltà delle dimissorie..

  A008000455 

 Il I° febbraio D. Bosco aveva annunziato che un giovane forse sarebbe morto prima che si facesse in questo mese l'apparecchio alla morte: e che se fosse arrivato a farlo ancora una volta, quello sarebbe stato il massimo del tempo a lui concesso di vita..

  A008000456 

 D. Bosco guardavala meravigliato e la guida gli disse:.

  A008000456 

 Una notte parve a D. Bosco, mentre dormiva, di entrare in cortile e trovarsi in mezzo ai suoi giovani che si ricreavano.

  A008000458 

 - E chi sarà? chiese D. Bosco..

  A008000460 

 D. Bosco con tanto d'occhi stava fissando il volatile, il quale, fatti ancora alcuni giri andò a posarsi sul giovane tredicenne Antonio Ferraris di Castellazzo Bormida.

  A008000460 

 D. Bosco lo riconobbe perfettamente e si svegliò.

  A008000464 

 Allora D. Bosco si persuase che quello non era un sogno, ma una realtà, ed è perciò che aveva dato quell'annunzio ai giovani..

  A008000466 

 D. Bosco intanto rinnovava la memoria della sua predizione.

  A008000467 

 Ma D. Bosco contraddiceva a quell'opinione, parlando la sera del 3 marzo, venerdì.

  A008000481 

 In quel frattempo trovavasi Giovanni Bisio nella camera di D. Bosco, e questi gli disse:.

  A008000485 

 Bisio gli domandò come avesse potuto conoscere quel mistero; e D. Bosco gli raccontò il sogno con tutta semplicità, senza accennare menomamente che fosse un dono sovrannaturale: e in fine gli soggiunse:.

  A008000487 

 Allora Don Bosco recavasi al suo letto col dott.

  A008000488 

 D. Bosco ascoltò senza dar segno di commozione quella sentenza ed affettuosamente ispirò coraggio al caro alunno come se nulla sapesse del suo avvenire; e col tornare sovente a visitarlo recavagli una grande consolazione..

  A008000489 

 Dopo averlo assistito per qualche giorno, ella che stimava D. Bosco un santo, disse a Bisio prendendolo a parte:.

  A008000490 

 - D. Bosco che cosa ne dice di mio figlio? Morrà o vivrà?.

  A008000500 

 - Allora si fermi: D. Bosco assicura che suo figlio è un bravo giovane ed è ben preparato..

  A008000503 

 Bisio le aveva detto di fermarsi, perchè, facendo il calcolo dal giorno per cui era fissato l'esercizio della Buona Morte, secondo la profezia di D. Bosco non restavano al figlio più di cinque o sei giorni di vita..

  A008000504 

 Stava per entrare in agonia quand'ecco apparire in infermeria D. Bosco che avvicinatosi al suo letto gli suggerisce giaculatorie, gli dà l'ultima assoluzione e gli raccomanda l'anima..

  A008000506 

 Giovanni Bisio, che espose con giuramento la parte che ebbe in questo fatto, conclude il suo racconto: "D. Bosco ci narrò molti altri sogni sulle morti future di giovani dell'Oratorio, che noi tenevamo quali profezie e tali li riteniamo ancora attualmente, essendosi sempre avverate appuntino.

  A008000507 

 D. Bosco la sera stessa del 16 marzo così parlava ai giovani:.

  A008000509 

 Quando entrò nell'Oratorio mi disse: - D. Bosco, io son pronto a fare in tutto la sua volontà; io l'obbedirò in tutto; se vedrà che io manco, mi avvisi, mi castighi e vedrà che mi emenderò.

  A008000525 

 Quando io verrò qui ad annunziarvi che un altro ha da morire, per carità datemi sulla voce, essendovi qui alcuni che restano troppo spaventati a questi annunzi, e scrivono ai loro parenti che li tolgano dall'Oratorio, perchè D. Bosco annunzia sempre che qualcuno ha da morire... Ma ditemi: se io non lo avessi annunziato, Ferraris si sarebbe preparato così bene a presentarsi al tribunale di Dio? Egli, è vero, era un buon figliuolo, ma in quel punto chi può dirsi assolutamente preparato a subire il rigoroso giudizio che darà il Signore? Ferraris fu ben fortunato per essere stato avvisato.

  A008000527 

 Chi rilegge il contesto di quel discorso, subito si avvede che le parole di D. Bosco avevano un significato molto generico basato sulla brevità della vita; tuttavia, come consta dal Necrologio e da' registri parrocchiali, altri dell'Oratorio passarono all'eternità in quest'anno, come vedremo..

  A008000527 

 Quando annunziò la morte di Ferraris, D. Bosco aveva detto: "Più di uno, anzi molti, avanti che passi gran tempo sa [60] ranno nella tomba".

  A008000528 

 Il Teologo Vola, morto il 6 febbraio 1858 in età di 61 anno, modello dei sacerdoti, era stato grande amico di D. Bosco e dell'Oratorio..

  A008000530 

 Al fascicolo sono aggiunte alcune appendici delle quali abbiamo le bozze corrette da D. Bosco e qualche periodo della sua penna.

  A008000532 

 D. Bosco vi aggiunge di sua mano: "Cristiani, che amate di essere cari a Maria, pregatela di cuore che vi ottenga questa bella grazia di consacrarvi totalmente a Dio.

  A008000533 

 Intanto D. Bosco occupavasi anche nello scrivere la vita della venerabile Serva di Dio, Maria degli Angeli, Torinese, monaca professa dell'Istituto delle Carmelitane Scalze.

  A008000533 

 Vi era pure D. Bosco invitato a servire da testimonio, e con lui il Conte Cays e il Barone Bianco di Barbania.

  A008000537 

 A questo punto delle nostre Memorie dobbiamo necessariamente illustrare un fatto che servirà d'introduzione a un'epoca fra le più gloriose della vita di D. Bosco..

  A008000540 

 D. Bosco gemeva vedendo le cose religiose volgere in così misero stato; e dopo aver molto pregato e fatto pregare da' suoi alunni, preso consiglio da persone autorevoli, deliberò di iniziare pratiche presso gli uomini del Governo per indurli a por fine ad una condizione di cose, cotanto pregiudizievoli alla Chiesa e alla stessa civile società.

  A008000541 

 Gli uni per una politica, nota a D. Bosco perfettamente propendevano a mostrarsi arrendevoli in certe proposte parziali a vantaggio della Chiesa, altri con qualche concessione si sforzavano di attutire i rimorsi della loro coscienza col lusingarsi di aver fatto anche un po' di bene; ve n'erano poi di quelli i quali per motivi personali, per riguardi verso famiglie di grande importanza, professavano opinioni moderate..

  A008000542 

 D. Bosco li aveva già avvicinati, colla solita sua prudenza, per affari dell'Oratorio, per sfatare certe accuse che i maligni avevan mosse contro certi Vescovi, per togliere impedimenti a qualche collazione di benefici, o per ottenere una sovvenzione o una dotazione a qualche parrocchia..

  A008000557 

 Ciò D. Bosco aveva ripetuto e dimostrato in certi convegni frequentati anche da uomini politici.

  A008000557 

 D. Bosco non divideva certamente le idee di questi signori, ma più volte parlando della nomina dei Vescovi (e noi l'abbiamo udito) sosteneva essere di interesse del Governo, di mostrarsi leale nell'osservanza della "Convenzione di settembre", dar prova all'Europa delle sue benevoli disposizioni verso gli interessi spirituali della Chiesa, e contentare le popolazioni facendo sicuro assegnamento sul loro buon senso, il quale non avrebbe permesse dimostrazioni imbarazzanti.

  A008000570 

 Dopo questo primo abboccamento, D. Bosco fu chiamato più volte dal Ministro dell'Interno.

  A008000571 

 Fra l'altro Don Bosco ci narrò il modo famigliare col quale avealo trattato il Lanza.

  A008000572 

 -Ma Lei, D. Bosco, mi dica un poco, come fa a far tante spese? dove prende tanto danaro per mantenere tanti giovani? questo è un segreto ed un mistero..

  A008000573 

 -Signor Ministro, rispose D. Bosco, io faccio come fa la macchina a vapore..

  A008000575 

 - Vado avanti, riprese D. Bosco: facendo: puf, puf, puf, puf [3].

  A008000579 

 - Del fuoco della Fede in Dio, rispose D. Bosco; senza di questo cadono gli imperi, rovinano i regni e l'opera dell'uomo è nulla!.

  A008000581 

 Saverio Vegezzi, un uomo attempato, onesto e leale, [68] sommo giurista ed espertissimo negli affari: ma gli fu messo a fianco, per le solite diffidenze, l'avvocato Giovanni Maurizio genovese, il quale però fu sempre un ammiratore e anche un amico di D. Bosco.

  A008000593 

 D. Bosco era stato informato di tutte le fasi di queste trattative ed aveva provato una pena grande nel vedere variate e distrutte le primitive basi, sulle quali eransi fondate tante speranze.

  A008000607 

 Con questi accenni abbiam dovuto dipingere l'ambiente, nel quale lavorò tanto anche D. Bosco, per far meglio comprendere di qual forza di volontà e di quale serenità di mente lo avesse fornito il Signore per compiere tutta la sua missione..

  A008000611 

 Vegezzi a Roma ci ha distratti alquanto dall'osservare D. Bosco in mezzo ai suoi giovani e noi torneremo a rivederlo al punto nel quale l'abbiamo lasciato..

  A008000612 

 A Don Bosco ripugnava veder tramontare, almeno in parte, quella cara vita di famiglia che per tanti anni era stata la sua consolazione; ma vir prudens dirigit gressus suos.

  A008000618 

 Il 20 marzo D. Bosco rinnovava con risolutezza l'ultimo avviso dato la sera antecedente..

  A008000620 

 Queste sono cose che D. Bosco non può tollerare, perchè nella casa la disciplina è tutto.

  A008000621 

 D. Bosco è buono, tollera tutto, ma quando si tratta dell'ordine è inflessibile.

  A008000640 

 Ma il cuore di D. Bosco doveva in questi giorni soffrire un gran dolore per la poca riflessione di certuni che pure lo amavano immensamente e tutta la loro esistenza avevano a lui consacrato.

  A008000640 

 È un fatto unico nel suo genere che, per quanto sappiamo, sia accaduto nell'Oratorio, ma anche tale che dimostra la fermezza di D. Bosco nel voler rispettata e obbedita l'autorità..

  A008000641 

 Appariva evidente che erasi voluto fare sfregio alla sua persona, e alla sera D. Bosco rivolse alcune gravi parole ai giovani, concludendo che chiunque si fosse ancor reso colpevole di simile insulto avrebbe dovuto allontanarsi immantinente dall'Oratorio..

  A008000641 

 D. Savio, prudente, non fe' atto di sdegno, non si volse per osservare chi potesse essere quello screanzato, e per allora nulla disse: ma il domani rinnovatosi [82] lo stesso scherzo da mano ignota, ne parlò a D. Bosco.

  A008000642 

 D. Bosco taceva, e dopo le orazioni della sera annunziò che il mattino seguente il giovane Agostino sarebbe partito pel suo paese.

  A008000644 

 - Uno di noi vada da D. Bosco e gli dica francamente che se quel giovane non ottiene grazia, noi abbandoneremo l'Oratorio..

  A008000645 

 - Non spingiamo la questione tanto avanti, esclamò il Direttore degli studii, che aveva udito questa minaccia: io salgo da D. Bosco e spero che le cose si accomoderanno..

  A008000646 

 D. Bosco gli rispose:.

  A008000646 

 Erano le 10 l/2, e trovato D. Bosco ancora a tavolino, gli espose il malcontento di certi confratelli e perorò per un perdono immediato.

  A008000649 

 - D. Bosco è irremovibile!.

  A008000651 

 - Lasciare D. Bosco? Mai! [84].

  A008000652 

 - Con D. Bosco, fino alla morte! Rispose uno per tutti.

  A008000654 

 Don Bosco n'era sofferente come non si vide mai, ma non rispondeva parola..

  A008000654 

 Nell'Oratorio un solo non aveva potuto acquietarsi alla sentenza di D. Bosco.

  A008000655 

 Calmata la passione e posta a tacere la cosa, dopo qualche settimana, Agostino, forse per consiglio avuto, scriveva da casa sua una lettera a D. Bosco, nella quale chiedevagli perdono pel fallo che per sbadataggine e involontariamente aveva commesso.

  A008000656 

 Questo fatto fu per gli alunni una salutare lezione, poichè videro come D. Bosco trattandosi dell'autorità non aveva riguardo a nessuno, e che anche un alunno dei più buoni e sostenuto dai più influenti dell'Oratorio non era riuscito a sottrarsi alle conseguenze di una disobbedienza..

  A008000657 

 Anche fra questi disturbi D. Bosco continuava con tutta calma e senza allusioni indiscrete, i suoi discorsetti istruttivi, prima che i giovani andassero a riposo..

  A008000662 

 Si faceva un bell'onore! È vero che a quell'ora difficilmente nella casa si trovano forestieri, ma potrebbe passare qualcuno della casa stessa: passò infatti D. Bosco e lo vide in quella posizione imbarazzata.

  A008000681 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000687 

 Il sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente all'E. V. come il chierico Fagnano Giuseppe, allievo della casa di beneficenza, detta Oratorio di S. Francesco di Sales, presentavasi nello scorso dicembre 1864 agli esami pel diploma del ginnasio inferiore..

  A008000697 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000700 

 D. Bosco, quantunque fosse pronto a sacrifici pecuniari, come lo provò più tardi il fatto, pur di mantenersi in quel luogo da lui prediletto, volle tuttavia scrutare l'animo del Sindaco e de' consiglieri.

  A008000700 

 Di quei giorni D. Bosco dovette anche rispondere a certe pretese del Municipio di Lanzo, dal quale, per cause però da lui indipendenti, non erasi ancor potuto percepire il pattuito stipendio per i maestri elementari.

  A008000711 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000715 

 INTANTO D. Bosco spingeva sempre avanti l'opera che allora gli stava più a cuore, cioè la costruzione della chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A008000719 

 Era questa la promessa della Madre di Dio; e D. Bosco fin dal 1845, e anche prima, incominciò colle sue benedizioni a far meraviglie, le quali dimostravano che Maria SS. era con lui..

  A008000720 

 D. Bosco aveva dunque ragione di volere una festa quanto si poteva solenne, e perciò pregava il figlio del Re Vittorio Emanuele II, il Principe Amedeo, Duca d'Aosta, che era allora nei 20 anni, perchè venisse a mettere la pietra angolare della Chiesa; e il Principe gentilmente accettava l'invito..

  A008000721 

 D. Bosco poteva dedicarsi con maggior assiduità ai preparativi della festa, perchè incominciava a vedere i frutti preziosi della sua Pia Società.

  A008000730 

 - Son pochi mesi che son venuto con D. Bosco..

  A008000735 

 Di lui e di altri sacerdoti di Torino Don Bosco servivasi [93] anche per soddisfare le domande che gli venivano di predicazioni straordinarie, non solo in diocesi ma eziandio fuori di essa.

  A008000736 

 Di quei giorni ebbe luogo una missione a Reggio Emilia e quel Vescovo ne riferiva a D. Bosco..

  A008000745 

 D. Bosco intanto, finiti i catechismi quotidiani della Quaresima, non solo sedeva interi giorni al tribunale di penitenza, ma predicava il triduo di preparazione alla Pasqua.

  A008000746 

 Il Teologo Leonardo Murialdo, Rettore degli Artigianelli in Torino, anni dopo, vedendo le lotterie che D. Bosco faceva con esito felicissimo, mentre le sue approdavano a poco, lo interrogò del sistema che praticava per riuscir così bene.

  A008000749 

 In questo mese Don Bosco aveva cercato di procurare alla nuova lotteria l'appoggio e la speciale protezione di varii principi di casa Savoia, che fu generosamente accordata; e riusciva a formare l'elenco dei personaggi che avevano accettato di far parte della Commissione.

  A008000750 

 - Bosco di Ruffino cav. Aleramo.

  A008000750 

 - Bosco sac. Giovanni, Direttore degli Oratori.

  A008000765 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000777 

 M. R.Sig. D. Bosco,.

  A008000785 

 D. Bosco conosceva e predicava il valore inestimabile delle indulgenze e S. Giuseppe, dopo la Madonna, era stato proclamato protettore degli studenti e degli artigiani dell'Oratorio..

  A008000785 

 Sorgeva sereno e tale mantenevasi fino a sera, il 27 aprile che doveva essere apportatore a D. Bosco di un'altra consolazione.

  A008000787 

 Ma il Vescovo di Casale Mons. di Calabiana, che doveva eseguire la sacra funzione, impedito da urgenti affari, si era scusato per telegramma, e D. Celestino Durando, mandato da D. Bosco a Susa, era tornato in quello stesso giorno con Mons. Giovanni Antonio Odone, che premurosamente aveva accettato l'invito..

  A008000791 

 Vescovo, dopo le preci e i salmi prescritti, asperse con acqua lustrale le fondamenta, e quindi seguito dal Principe, da D. Bosco e da altri illustri personaggi si recò presso la base del pilastro della cupola dal lato del Vangelo, che sorgeva già alquanto dal livello del pavimento.

  A008000793 

 Agostino; direttore dell'Oratorio di S. Francesco il sacerdote Bosco Giovanni; alla presenza di S. A. R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta; del conte Costantino Radicati Prefetto di Torino; della Giunta Municipale rappresentata dal Sindaco di questa città Luserna di Rorà marchese Emanuele, e dalla Commissione promotrice di questa chiesa da dedicarsi a Dio Ottimo Massimo ed a Maria Ausiliatrice, Monsignor Odone G. Antonio Vescovo di Susa, avuta l'opportuna facoltà dall'Ordinario di questa Archidiocesi, ha proceduto alla benedizione delle fondamenta di questa chiesa e collocazione della pietra angolare della medesima nel pilastro grande della cupola nel lato del Vangelo dell'altare [100] maggiore.

  A008000807 

 Accompagnato da D. Bosco visitò quindi l'Ospizio dando spesso segno di gradimento alle frequenti ovazioni che i giovanetti gli facevano quando passava ad essi vicino; e poi cogli invitati si recò nella gran sala dello studio, ove D. Francesia salutò il Vescovo, il Principe, e gli altri signori con nobile poesia nella quale, fra le altre cose gentili, diceva a Sua Altezza:.

  A008000827 

 Cantato quest'inno, di cui si distribuirono fra i convenuti 1000 copie, si lessero varie altre poesie di attualità, si eseguirono diversi pezzi di musica vocale e istrumentale e si recitò un dialogo scritto da D. Bosco, nel quale si dava un resoconto sulla solennità del giorno [6]..

  A008000832 

 Nello stesso tempo avendo conosciuto come gli alunni di D. Bosco si esercitassero con piacere in giuochi di ginnastica, dispose che fosse loro recata in dono parte degli attrezzi della propria palestra..

  A008000833 

 Il generale Rossi annunziava a D. Bosco le generose disposizioni dei Principe:.

  A008000852 

 Don Bosco come lo seppe, meravigliato del caso, avvertì i giovani che non toccassero quell'albero e lasciassero maturare quelle mele, poichè aveva fatto disegno di mandarle in dono al Principe Amedeo..

  A008000853 

 Don Bosco fece allora raccogliere gli altri cinque e li mandò al principe, narrandogli il fatto.

  A008000853 

 Don Bosco più non pensava a quella proposta, quando un giorno uno di quei pomi cadde per maturità a terra.

  A008000853 

 Il giovane Duca ringraziò D. Bosco dei regalo che gli aveva voluto fare [105] inviandogli un'altra offerta, perchè comperasse a' suoi giovani un po' d'altra frutta, come diceva, in compenso delle saporitissime mele che essi gli avevano mandato..

  A008000853 

 Un giovane prese una foglia, vi mise sopra il frutto, ed accompagnato da tutti gli altri, lo portò a Don Bosco in refettorio.

  A008000855 

 Osservate D. Bosco! Con nulla in mano ha speso parecchi milioni e trova sempre persone benefiche che lo aiutano nelle grandi e coraggiose imprese alle quali si accinge..

  A008000856 

 D. Bosco intanto, subito dopo la festa solenne sopra descritta, a memoria dell'avvenimento ed anche perchè maggiormente si commovesse la pubblica carità, faceva stampare e divulgare il suo dialogo recitato al cospetto del Principe, intitolandolo Rimembranza, con un po' di storia della chiesa che si edificava e un breve cenno sulla posa della pietra angolare.

  A008000857 

 I lavori per l'innalzamento del sacro edificio proseguivano colla massima celerità; ma non poteva bastare la lotteria a tutte le spese, e D. Bosco dava prove luminosissime di sua gran fede e divozione verso la SS. Vergine. L'impresa doveva costargli fatiche e cure indicibili per trovare i mezzi occorrenti, ed egli vi si sottopose quotidianamente di grande animo.

  A008000864 

 DIFFICILMENTE negli anni trascorsi, non solo in Torino ma anche in molte altre città, trovavasi cospicua persona e anche dello stesso volgo, che non sapesse chi era D. Bosco.

  A008000866 

 Il 30 settembre la principessa Corsini, invitata dalla Duchessa di Montmorency, inviava da Firenze a D. Bosco, benemerito della religione e dei poverelli di G. C., lire 50 per la nuova chiesa, raccomandandosi alle sue orazioni..

  A008000866 

 Nell'aprile del 1865 ricorrevano a D. Bosco, da Venezia e poi da Cremona, la Principessa Elena Di Soresina Vidoni pel felice esito di affari oltre modo dolorosi; nel mese di maggio da Nizza Marittima il Barone Heraud per la sua consorte da più di un anno afflitta da malattia incurabile: da Roma la Duchessa di Sora, figlia del Principe Borghese, per sè, per i suoi cinque bambini e per la conversione di uno stretto parente.

  A008000866 

 Scrivevano eziandio a D. Bosco da Venezia la contessa Carolina Mocenigo Soranzo, figlia della Principessa Elena Di Soresina Vidoni, per ringraziarlo di una sua lettera, delle preghiere fatte per lei e per salutarlo da parte di D. Apollonio: da Firenze la contessa Isabella Gerini per la consolazione provata leggendo i consigli che D. Bosco le aveva scritti: e la Marchesa di Villa Rios per doni destinati alla lotteria.

  A008000871 

 Molto R.do Don Bosco,.

  A008000882 

 Sembra che le tante e nobilissime attinenze avrebbero dovuto togliere a D. Bosco ogni preoccupazione, tanto per la chiesa, quanto per il mantenimento di tutti i suoi giovani.

  A008000883 

 N'è prova una lettera scritta da Don Bosco al Marchese Fassati:.

  A008000894 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000907 

 Ma di qualunque genere fossero gli incagli ai pagamenti o le spese previste, la carità di D. Bosco non era mai indecisa nell'accettare giovanetti che gli erano continuamente raccomandati, sebbene procedesse con virtuosa prudenza..

  A008000917 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000920 

 D. Bosco s'imbattè in tre birichini di una decina d'anni caduno, i quali ruzzavano e giuocavano tra loro.

  A008000920 

 D. Bosco, come fa ogni qualvolta trova dei ragazzi, che hanno l'aria di abbandonati, si accosta loro per dir qualche parola amorevole, e vedete se havvi modo di giovar loro; e così dice: - Bravi ragazzi, che fate qui? -Eh! ci balocchiamo.

  A008000920 

 "Tutti sanno che quell'egregio sacerdote, che è D. Bosco, mantiene, veste e calza e viene educando agli studi e al lavoro, a seconda del caso, poco meno d'un migliaio di giovani, con infinito vantaggio non solo dei giovani stessi, ma della Società.

  A008000921 

 Questa generosità in D. Bosco non si raffreddò mai e più tardi anche il Teol. Leonardo Murialdo testificava: "Il Servo di Dio accolse gratuitamente nel suo istituto varii giovanetti, sebbene proposti da me, rettore del congenere Collegio degli [113] artigianelli, perchè in questo non potevano per qualche motivo essere ammessi"..

  A008000932 

 Oh se tutte le vostre azioni avessero a scopo un fine sì importante, che fortuna sarebbe per voi, che felicità per D. Bosco! Sarebbe tutto ciò che desidero di meglio! L'Oratorio sarebbe un vero paradiso terrestre! Allora non succederebbero più nè furti, nè discorsi cattivi, nè letture pericolose, o mormorazioni, o disubbidienze.

  A008000949 

 Così parlava D. Bosco, mentre, quasi null'altro avesse a fare, ultimava un suo nuovo libretto, il fascicolo delle Letture Cattoliche pel mese di giugno portante il titolo: La Pace della Chiesa, ossia il Pontificato di S. Eusebio e S. Melchiade, ultimi martiri delle dieci persecuzioni.

  A008000951 

 Don Bosco non vide adunque continuato il suo disegno di figlio amoroso verso la Chiesa, ma ciò che egli scrisse basta per darci un alto concetto della sua erudizione.

  A008000951 

 Il dottissimo Mons. Luigi Tripepi, che morì Cardinale di S. Chiesa, nelle sue opere nominando D. Bosco fra gli storici più insigni della [118] Chiesa, cita spesso le vite dei Papi dei primi secoli scritte dal Venerabile e ne riporta varii brani facendo di lui i più splendidi elogi.

  A008000951 

 Nei suoi Studii critici sulla vita di Papa Pio I, stampati a Roma nel 1869 da Pietro Marietti, tipografo pontificio, dice che "il dotto e venerato D. Bosco si era dato con mano esperta a delineare le gesta di questo Papa" e "vuolsi rendere gloria immortale ed aver obbligo eterno all'erudito e zelante Bosco, gran lume di Torino e della Chiesa..." "Non avverrà, aggiunge, ch'io non ascolti con singolare compiacimento le belle parole di Giovanni Bosco, per virtù e dottrina venuto a celebrità, il quale seguendo il verisimile e procedendo per congetture scrive del nostro santo: Dalla più tenera età palesò molta bontà di vita e grande attitudine per le scienze.".

  A008000952 

 E in altro suo volume: I papi e la Vergine, da S. Pietro a S. Celestino, fra qualche commento, scrivendo sul Papa San Telesforo dice: "Per me non rimanga, che l'erudito e pio Bosco, avendo un milione di ragioni, le quali sono gran lume della scienza, non tragga innanzi ad apprenderci col Segero, che degli anacoreti del Carmelo fu S. Telesforo, celebre per dottrina e santità"..

  A008000954 

 "... E gran mercè allo stesso Bosco, dalle cui parole verrò qui traendo fuori una vaga prova e carissima di quella pietà, che inverso Maria era piena l'anima nobilissima di Telesforo"..

  A008000956 

 "Ora il Bosco togliendo a numerare le ragioni, che mossero Telesforo a far legge di tal rito, una ne arreca, la quale chi abbia alcuna cosa famigliari i disegni dei santi, si renderà certo torni a gloria dell'Immacolata Signora: eccola senza più: - Altra ragione fu di alludere alla triplice nascita del Salvatore: 1° alla nascita eterna del Padre; 2° alla nascita temporale dalla Beatissima Vergine; 3° alla nascita spirituale quando colla sua santa grazia va nel cuore de' fedeli (p. 182).

  A008000957 

 "Niuna cosa al mondo mi terrebbe che al mentovato Bosco io non tributassi onore e riconoscenza, mercecchè a rafforzar le mie prove della divozione, che S. Pio aveva tenerissima alla Benedetta fra le donne, nell'opera dello zelante sacerdote di Torino io vengo soavemente ammaestrato come: - In una peregrinazione l'anno 160 egli (S. Pio) venne fino a Testona, una volta città ed ora piccolo borgo vicino a Moncalieri.

  A008000958 

 Similmente in un'altra pagina (192) che descrive la catacombe Romane, il Tripepi dice D. Bosco uomo sapientissimo..

  A008000962 

 L'entusiasmo destato nei cittadini dalla sua semplice e attraente parola produsse un gran frutto di salute alle anime: ed anche gli alunni di D. Bosco corrisposero quanto meglio si poteva sperare alle sue meditazioni ed istruzioni, veri gioielli intessuti di fatti, paragoni, parabole, descritte con vivezza impareggiabile..

  A008000965 

 Il Palumbo stesso ne mandava le sue congratulazioni a Don Bosco:.

  A008000976 

 Non meno che per la classe degli studenti, faceva maravigliare i conoscitori dei bisogni della Società, l'operosità e sapiente intraprendenza di D. Bosco per la classe operaia.

  A008001000 

 Anche il Ministro delle Finanze riconosceva i meriti di D. Bosco per la cura che prendevasi dei giovani poveri ed abbandonati.

  A008001012 

 Ma tra i fiori di maggio spuntavano anche spine acute, le quali dovevano ferire dolorosamente il cuore di D. Bosco.

  A008001016 

 D. Bosco nell'udire questa prognosi soggiunse:.

  A008001018 

 D. Bosco gli aveva predetta questa croce fin dall'anno 1862..

  A008001019 

 Venuto in Torino nei primi giorni della settimana santa per chiedere consigli a D. Bosco, ritornò al suo collegio sull'imperiale della vettura, con un viaggio di quattro ore, esposto ad una pioggia continua.

  A008001020 

 Erano adunque gravemente infermi il Direttore e il Prefetto del Collegio di Lanzo, e D. Bosco provvide col mandare in loro aiuto il Direttore spirituale dell'Oratorio, D. Bartolomeo Fusero, giovane prete, di molta scienza e anch'esso di sante speranze.

  A008001021 

 Il quarto infermo era nell'Oratorio, e D. Bosco nel suo dolore avrebbe per lui offerto in sacrificio la propria vita.

  A008001021 

 Nella speranza che l'aria nativa venisse a giovargli, cedendo al consiglio di D. Bosco, erasi recato ad Avigliana, donde scriveva al suo caro Superiore:.

  A008001025 

 VeneratoSig. D. Bosco,.

  A008001040 

 La seconda lettera, forse l'ultima che scrisse in vita sua D. Alasonatti, continua a svelarci la grande virtù di chi dopo D. Bosco ha diritto di essere chiamato padre della Pia Società di S. Francesco di Sales..

  A008001045 

 Molto Rev.do e CarissimoSig. D. Bosco,.

  A008001056 

 Don Alasonatti vedendo che l'aria nativa non recavagli alcun miglioramento, anzi accresceva i suoi dolori, domandò per favore a D. Bosco di venir a morire nell'Oratorio.

  A008001056 

 Gli fu concesso; ma quale fu la costernazione di D. Bosco, dei preti, [129] dei chierici, dei giovani, di tutta la casa nel vederlo rientrare nell'Oratorio in più lagrimevole stato! Gli si prodigarono tutte le cure dell'arte, e vane erano le visite dei medici più periti, vane le premure degli infermieri, vane le preghiere di tutto l'Oratorio per richiamare al primo vigore quella cara esistenza..

  A008001058 

 Lo stesso faccia col carissimo D. Bosco, che dirà con S. Paolo: Absit mihi gloriari nisi in cruce Domini nostri Jesu Christi"..

  A008001084 

 DON Bosco, collocata la pietra angolare della nuova chiesa, aveva cominciato a domandar doni che dovevano servire come premi ai numeri vincitori della lotteria.

  A008001097 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001104 

 A richiesta del Sac. D. Giovanni Bosco dichiaro aver proceduto oggi a l'esame e valutazione degli oggetti d'arte qui sovra descritti, formanti insieme la somma di lire undici mila cinquecento dieci (11.510).

  A008001105 

 Il sottoscritto a richiesta del signor D. Bosco ha proceduto all'estimazione degli oggetti di vario commercio descritti nell'elenco qui sopra esposto per la somma di lire dodici mila novantuna, (12.091).

  A008001120 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001122 

 D. Bosco adunque insieme colla lettera rimetteva al Prefetto la lista dei membri della Commissione, il Programma e il piano della lotteria, il modulo dei biglietti, l'elenco dei doni o premii ottenuti dai benefattori, l'estimo di questi fatto dai periti.

  A008001183 

 Contemporaneamente D. Bosco si rivolgeva anche con lettere di proprio pugno a conoscenti ed amici perchè lo aiutassero a spacciare i biglietti della Lotteria.

  A008001191 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001195 

 Così era bene avviata una Lotteria, di cui però l'estrazione doveva essere per varii motivi prorogata fino all'anno 1867.Questa dilazione riuscì vantaggiosa per lo spaccio dei biglietti, ma non poteva togliere D. Bosco da gravi difficoltà.

  A008001199 

 Il povero D. Bosco si trova nelle strette per fare andare avanti la Chiesa di Maria Ausiliatrice, perciò si raccomanda a Lei onde volesse prenderne qualche pezzo a suo conto:.

  A008001212 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001226 

 GIOVANNI Bosco..

  A008001228 

 Poco tempo prima, per avere un sussidio a favore dell'Oratorio, Don Bosco aveva diretto una domanda all'Economato generale dei benefizii ecclesiastici, di cui era stato titolare per molti anni il Can.

  A008001229 

 In pegno della sua continuata benevolenza per D. Bosco egli lasciava nel testamento il seguente articolo: "Art.

  A008001229 

 L'erede era pronto a soddisfare al legato, purchè D. Bosco presentasse l'atto che lo autorizzasse a ricevere legati come capo di un corpo morale riconosciuto dal Governo; e così il legato non fu adempiuto..

  A008001229 

 Lego all'Opera pia di Valdocco in Torino fondata dal sig. D. Bosco un certificato sul debito pubblico della rendita annua di lire cinquanta, coll'obbligo di un modesto anniversario perpetuo a celebrarsi il giorno del mio decesso in suffragio dell'anima mia e de' miei amici e non amici, a pagarsi dal mio crede un anno dopo il mio decesso, senza interesse pendente mora".

  A008001230 

 Don Bosco non conosceva i sentimenti di costui verso l'Oratorio; ma la risposta alla sua domanda venne favorevole..

  A008001240 

 D. Bosco ritornato a Torino così scriveva al marchese Fassati: [144].

  A008001259 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001263 

 D. Bosco accompagnò il neo sacerdote al suo paese nativo, Pino Torinese, assistette alla sua prima messa e fece la predica d'occasione.

  A008001263 

 Il parroco D. Giacomo Aubert che ospitò l'amico Don Bosco, il clero, la famiglia, la popolazione, festeggiarono quel fausto avvenimento come meglio poterono.

  A008001264 

 Intanto il Collegio di Mirabello era stato consolato da una predizione fatta da D. Bosco nella sua ultima visita.

  A008001265 

 D. Bosco invece rispondeva:.

  A008001265 

 Ma questi era infermiccio e le soverchie fatiche già sopportate gli avevano esauste le forze, e Don Rua mandò a scongiurare D. Bosco perchè lo dispensasse da quella scuola così pesante.

  A008001268 

 In quel tempo D. Bosco capitò a Mirabello; m'interroga sulla malattia che mi opprimeva, e mi suggerisce alcune pillole che in verità mi fecero molto male.

  A008001271 

 Anzi, chi è, mi domandò D. Bosco, quel medico che cura Cerruti? - È il medico Pasini, gli risposi.

  A008001271 

 Senonchè il male non accennava punto ad andarsene e D. Rua essendosi recato a Torino ne parlò a D. Bosco e ritornato mi disse: - Sai che cosa? che non è ancora la tua ora e che devi pensare a guarire.

  A008001272 

 Fidato nelle parole di D. Bosco tutte le settimane facevo viaggio a Torino per assistere a qualche lezione nella Regia Università senza patirne.

  A008001272 

 In quel giorno in cui D. Rua mi comunicò questa risposta di D. Bosco, mi ricordo che fui sorpreso da tale accesso di tosse che, non potendo più reggere, mi gettai sul letto, ed anche colà mi credeva di spirare da un momento all'altro.

  A008001276 

 D. Berto Gioachino, scriveva molti anni prima che D. Bosco morisse: [148].

  A008001282 

 D. Bosco mi rispose:.

  A008001284 

 Egli però, fatto archivista, aveva sempre libero accesso nella stanza di Don Bosco, quantunque altra camera gli venisse assegnata, poichè la forza delle cose portava che D. Michele Rua dimorasse vicino al Rettor Maggiore..

  A008001284 

 Infatti egli fu sempre segretario particolare di D. Bosco, avendo la propria camera presso la sua, e solo negli ultimi due anni della vita del Servo di Dio fu sostituito in quell'ufficio di confidenza da un altro confratello.

  A008001285 

 Nel 1865 essendo andato a congedarsi da Don Bosco per ritornare a casa sua in Giaveno, [149] dicevagli di volersi arruolare nella milizia come musicante.

  A008001286 

 - E che! gli rispose D. Bosco: tu vuoi essere suonatore? Sappi che a quarant'anni tu avrai finito di suonare e di lavorare: lascia questo disegno..

  A008001288 

 Oltre il dono delle predizioni agli alunni, pareva che D. Bosco avesse conoscenza anche di cose ultramondane..

  A008001290 

 - Cosa singolare! D. Bosco non lo aveva mai nè visto nè conosciuto.".

  A008001290 

 - Ebbene proseguì D. Bosco, tuo padre si trova ancora in purgatorio: prega e fra breve andrà in Paradiso.

  A008001290 

 Mi raccomandai perciò a D. Bosco perchè volesse pregare anche per lui; ed egli una volta in confessione mi disse queste precise parole: - Ho veduto tuo padre, era vestito così e così; e me ne fece tanto bene una così minuta e scultoria descrizione che io subito lo riconobbi e soggiunsi: - La sua fisionomia era propriamente questa; era solito ad andar vestito proprio in questo modo.

  A008001291 

 Nel giugno intanto, avvicinandosi la festa dell'onomastico di D. Bosco, da ogni parte giungevano lettere degli antichi alunni che gli auguravano ogni felicità e gli esprimevano i sensi della loro riconoscenza.

  A008001297 

 Ben volentieri vorrei anch'io venerdì sera assidermi, come or fa tre anni, vicino al trono di D. Bosco ed abbracciarlo e dirgli tante, tante cose... ma se ciò mi è vietato, nulla mi vieta di pregare per lui, di essere vicino a lui, al mio diletto Padre, al mio impareggiabile signor D. Bosco, che io amo in Gesù e Maria primo dopo Dio.

  A008001304 

 E i poeti ed i prosatori traevano innanzi per leggere i loro componimenti alternati dalle sinfonie e dagli applausi a D. Bosco, che sovente applaudiva insieme con loro, cangiando la dimostrazione in una manifestazione di gioia comune.

  A008001304 

 Un trono era preparato per D. Bosco e in faccia a questo un gran palco a gradini per la banda e per i cantori che dovevano eseguire l'inno, ai lati del trono i seggi per un gran numero di benefattori, e in mezzo a quell'anfiteatro un tavolo sul quale facevano bella figura i doni e i mazzi di fiori.

  A008001305 

 Due volte noi stessi abbiamo visto una camerata di ottanta alunni che tornava dal passeggio, la quale, incontrato D. Bosco in una piazza molto frequentata, rotte le file, tutta gli corse incontro e gli si affollò d'intorno per baciargli la mano..

  A008001305 

 Le dimostrazioni di amore a D. Bosco non si limitavano al giorno del suo onomastico; ma quantunque meno solenni si ripetevano sovente nelle feste scolastiche e religiose, nei cortili quand'egli compariva, nelle scuole, nella sala di studio, nei laboratori e perfino nelle vie della città.

  A008001306 

 [152] Il Prefetto D. Provera ne aveva dato notizia a Mirabello, soggiungendo quanto D. Bosco aveva manifestato riguardo al Collegio di Lanzo..

  A008001308 

 Per altra parte dobbiamo consolarci pensando che le vostre prove paiono segni che il vostro stabilimento deve essere opera della Provvidenza: anzi appunto per questo motivo io sarei quasi d'avviso di suggerire a D. Bosco di continuare a tenerlo aperto.

  A008001320 

 DON Bosco il 30 giugno aveva ricevuto dal Provveditore agli studi, Francesco Selmi, la richiesta della solita relazione e quistionario intorno il suo Istituto da trasmettersi al Ministero.

  A008001321 

 Cesare Cauda, Maggior Generale, era venuto a Torino a trattarne con D. Bosco.

  A008001321 

 Don Bosco pel desiderio ardente di far del bene alla gioventù in qualunque luogo avesse potuto e per accondiscendere alle istanze del famoso grecista, membro della Regia Accademia delle Scienze, Professore nell'Università di Torino di Teologia, Lettere e Filosofia, e suo amico, l'abate Amedeo Peyron, propendeva di venire agli accordi.

  A008001322 

 Don Bosco scrisse a qualche professore, suo amico, addetto a scuole pubbliche, proponendogli una cattedra nel collegio di Cavour con equo stipendio; tra gli altri invitava il prof. Sacerdote Angelo Cantú, di Carmagnola, insegnante nel Liceo di Savona..

  A008001326 

 [156] Faccia il piacere di pregare pel suo povero D. Bosco, che ha tante cose tra mano per gli altri e dimentica se stesso.

  A008001330 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001332 

 L'abate Amedeo Peyron scriveva a D. Bosco:.

  A008001346 

 D. Bosco si attenne ai consigli dell'abate, ed esposte per iscritto le sue idee sotto forma di convenzione le presentava al Municipio.

  A008001346 

 Forse vi furono anche altre ragioni, ma il fatto sta che per D. Bosco non fu tempo perduto, poichè ebbe campo a studiare e formarsi un giusto criterio sulle condizioni da apporsi quando si fosse trattato altre volte di accettare la direzione ed amministrazione di qualche Collegio Convitto Municipale.

  A008001352 

 1 ° Il Municipio di Cavour nel desiderio di vedere riaperto l'antico suo Collegio e provvedere un mezzo regolare per l'istruzione elementare e ginnasiale ai giovani studiosi di Cavour ed anche dei paesi vicini si obbliga di pagare la somma di F. 10.000 al Sac. Bosco Gio. con che egli provveda legale e regolare insegnamento per le quattro classi elementari e per le cinque ginnasiali (V. Verbale suddetto)..

  A008001355 

 4° Il Sac. Bosco dal suo canto provvederà maestri approvati per le scuole elementari e ginnasiali, e farà dare l'insegnamento secondo i programmi e le discipline governative.

  A008001356 

 5° Tutte le spese d'impianto saranno a carico del Sac. Bosco.

  A008001357 

 6° Il Municipio provvederà gli oggetti necessarii pel primo impianto delle classi; per gli anni successivi sarà a conto del Sac. Bosco la spesa di cancelleria, riparazione dei banchi, degli scrittoi e delle legna per l'inverno..

  A008001361 

 9° Per ciò che riguarda ai provvedimenti riguardanti la moralità e la religione il Municipio si rimette al Sac. Bosco d'accordo col Vicario Foraneo di questo paese..

  A008001363 

 11° Qualora per qualche ragionevole motivo il Municipio non volesse più continuare nella presente capitolazione (il che certamente non sarà) darà il preventivo diffidamento al Sac. Bosco, di anni cinque, affinchè possa prendere le sue misure e non abbia ad aver danno l'opera di pubblica beneficenza di cui è Direttore in Torino..

  A008001364 

 12° Attese le gravi spese cui deve sottoporsi il Sac. Bosco, il Municipio per quest'anno procurerà di anticipare la somma di cinque mila franchi pel prossimo ottobre.

  A008001365 

 13 ° Alcune cose necessarie al Sac. Bosco e che non dànno dispendio al Municipio saranno trattate verbalmente..

  A008001367 

 Anche qui si voleva un Collegio Convitto, e D. Bosco non si mostrava contrario; e lasciò che i promotori di quell'affare se l'intendessero coi maggiorenti del paese.

  A008001369 

 Molto Rev.Sig. D. Bosco,.

  A008001371 

 E quando ho fatto loro sentire che D. Bosco sarebbe ancora disposto a venire, se il paese lo desiderasse, allora dissero che il Comune dovrebbe fare la dimanda, ed offrirsi spontaneamente con favorevoli disposizioni.

  A008001371 

 Ho parlato con molti del paese e tutti mi cantarono la stessa canzone, che cioè D. Bosco invece di stabilirsi a Mirabello, avrebbe fatto meglio fermarsi ad Occimiano fondando il suo collegio nel Convento, luogo adatto nient'altro che per questo.

  A008001380 

 Dolcissimo e M. R. Padre D. Bosco,.

  A008001391 

 D. Bosco letta questa lettera, la stessa sera, mentre a tavola si parlava delle miserie che opprimevano il Collegio di Lanzo e anche l'Oratorio, diceva: - Chi è mirabile in tutto questo è D. Provera.

  A008001392 

 D. Bosco, dopo che gli ebbe chiusi gli occhi, uscì dalla camera piangendo ed esclamò:.

  A008001395 

 D. Bosco ricordò sovente D. Domenico Ruffino.

  A008001402 

 In questi momenti s'immagini quante spese, quanti disturbi, quante incombenze caddero sopra le spalle di D. Bosco..

  A008001410 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001413 

 - D. Bosco disse a me: "Devi ancor vivere una volta e mezzo quanto hai già vissuto".

  A008001414 

 Ruffino aveva domandato a D. Bosco quanto tempo ancora gli rimanesse di vita; e scrivendo la riferita risposta die' prova evidente dell'importanza che le attribuì, ben conoscendo quante volte eransi avverate le parole del Servo di Dio..

  A008001415 

 Anzi appunto in questa morte precoce è da ricercarsi la ragione del non avere D. Bosco spiegato chiaramente il suo pensiero, poichè egli, prudentissimo com'era, non lasciava trapelare simili segreti ai giovani che sapeva maturi per l'eternità.

  A008001415 

 Ma se Don Bosco in questo caso predisse, intese Ruffino il senso vero di quelle parole? Pare che no, poichè D. Bosco non poteva alludere alla sua vita naturale, essendo morto D. Ruffino in età di 25 anni.

  A008001415 

 Quindi crediamo di poter dire aver D. Bosco parlato della sua vita salesiana, cioè dall'anno scolastico 1855- 56, in cui egli, pur essendo nel Seminario di Giaveno, aveva deciso di volersi dare a D. Bosco.

  A008001416 

 Noi avremmo potuto omettere la nota citata per dispensarci da ogni spiegazione; ma abbiamo voluto riferirla, perchè non taciamo nulla e non abbiamo nulla da nascondere che riguardi D. Bosco.

  A008001417 

 Ma anche nel suo dolore Don Bosco non dimenticava gli [164] amici, che trattava con inalterabile giovialità.

  A008001431 

 GIOVANNI Bosco..

  A008001433 

 D. Bosco aveva bisogno di avvicinare il nuovo Prefetto essendogli necessaria la sua benevolenza per la lotteria, e il Signore gliene aperse la strada.

  A008001433 

 La piena condiscendenza di D. Bosco fu bene accetta, e conseguì il fine desiderato..

  A008001441 

 Bosco JOANNES..

  A008001443 

 Disceso a Lanzo, dopo essersi intrattenuto coi consiglieri municipali sugli affari del Collegio, per deferenza al Vicario Albert ritirava il suo licenziamento; e tornava a Torino per la solenne distribuzione de' premi, che era per D. Bosco una delle più care occasioni per formare alla virtù l'animo dei suoi figli.

  A008001447 

 - Egli è un figlio di D. Bosco!".

  A008001460 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001464 

 DISTRIBUITI solennemente i premii agli alunni, D. Bosco si affrettò ad intraprendere alcuni viaggi per facilitare lo spaccio dei biglietti della lotteria e per altri affari..

  A008001465 

 Monsignore voleva discutere e deliberare col Servo di Dio il modo di promuovere efficacemente le vocazioni ecclesiastiche, poichè in diocesi aveva pochissimi chierici; [169] e D. Bosco si era mosso per rispettosa condiscendenza al Prelato.

  A008001468 

 A quell'ora anche gli spacci erano chiusi e il Vescovo non aveva coraggio di chiedere al Servo di Dio se avesse bisogno di qualche ristoro; ma il teologo Reina, suo segretario, da lui pregato, lo tolse d'impaccio e chiese a D. Bosco:.

  A008001470 

 - Che dice? gli rispose D. Bosco; dica pure che ho da pranzare.

  A008001473 

 Non pare un tratto ammirabile della Divina Provvidenza per sfamare D. Bosco?.

  A008001475 

 - Andate voi a far compagnia a D. Bosco e cercate di preparargli un po' di cena.

  A008001478 

 I segretarii D. Reina e D. Delvecchio assistettero a quella cena, frammezzata dalle esclamazioni di D. Bosco, il quale, sempre gioviale e contento, andava ripetendo che da lungo tempo non aveva più fatto un pasto così buono e che non gli era mai parso così gustoso, come quella sera, il pane della Divina Provvidenza..

  A008001479 

 Il domani il buon Vescovo diede un pranzo sontuoso con inviti in onore di D. Bosco, e da solo a solo tenne con lui una lunga conferenza..

  A008001480 

 Quindi pareva conveniente che almeno gli studenti del ginnasio fossero radunati in un medesimo istituto: ma chi era capace di assumerne la direzione e farsi garante che dando un nuovo indirizzo agli studii e maggior impulso alle pratiche di pietà, si potessero avere i frutti desiderati? D'altra parte l'affidare una simile direzione a D. Bosco e a' suoi Salesiani non avrebbe destato gelosie e recriminazioni nel clero della Diocesi? Ed era possibile togliere subito d'ufficio e dare un compenso onorevole a que' superiori e maestri, che da anni si trovavano in un seminario che sarebbe venuto a mancare? Ed era prudente mutare uno stato di cose che durava da tanto tempo, e seminare il malcontento fra quelle popolazioni che, colla soppressione di un seminario, avrebbero veduto danneggiati i loro interessi? Non era meglio che, conservandosi i seminari, D. Bosco fondasse in diocesi un collegio con classi elementari e ginnasiali, regolato coi suoi sistemi? Quest'ultimo parve forse il progetto migliore.

  A008001485 

 Lo stesso D. Reina, che aveva indotto il Prelato a chiedere quell'abboccamento con D. Bosco, ci raccontò quanto abbiamo esposto, e ci aggiunse che Don Bosco fu invitato altre volte dal Vescovo a recarsi presso di lui per conferire su quell'importante argomento; ma il Servo di Dio ritenne che non era possibile venire ad una soluzione nelle accennate trattative..

  A008001486 

 Da Gozzano D. Bosco scriveva alla Contessa Callori: [172].

  A008001502 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001504 

 Abbandonando Gozzano, D. Bosco recavasi in una città di altra diocesi, ove era un convento di religiose terziarie in rotta aperta col Vescovo da cui erano dipendenti; e non v'era modo di piegarle all'obbedienza.

  A008001504 

 Appena seppero dell'arrivo di D. Bosco mandarono ad invitarlo che volesse far loro una visita.

  A008001504 

 D. Bosco si schermì, ma l'altra insisteva..

  A008001504 

 Il Vescovo, avuta notizia di quell'invito, disse a Don Bosco, che era suo ospite, che v'andasse liberamente ma si tenesse riguardoso, poichè con quella comunità egli aveva già dovuto ricorrere a pene canoniche.

  A008001504 

 [173] D. Bosco vi andò: e fu introdotto nel parlatorio con ogni onore e segno di stima.

  A008001505 

 - Sia pure come desiderate; disse egli: avete voi stima di D. Bosco?.

  A008001506 

 - S'immagini! Noi abbiamo stima di D. Bosco, come di un santo..

  A008001512 

 - Avete detto che tenete D. Bosco in conto di santo e poi non lo volete ascoltare?.

  A008001517 

 - Dica, D. Bosco, desidera una tazza di caffè?.

  A008001521 

 - A queste cose, D. Bosco, dobbiamo pensarci noi! Lei non deve entrarci.

  A008001523 

 Due di quelle vennero poi a visitare D. Bosco, ma sempre ostinate nelle loro idee contro il Vescovo..

  A008001524 

 "Quando negli spiriti, ammoniva D. Bosco i suoi Salesiani, entra e si radica tanta ingiusta ostinazione, in qual modo potrebbe fiorirvi la santità? Dove regna invece l'umile obbedienza, ivi è il trionfo della grazia"..

  A008001539 

 Bosco GIOVANNI. [175].

  A008001543 

 Alla notizia di tante sventure, D. Bosco si sentì commosso per la sorte dei poveri giovani che rimanevano orfani non solo in Ancona, ma anche in varie altre provincie nelle quali, benchè leggermente, l'epidemia incominciava a far le sue vittime.

  A008001553 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001574 

 Anche il Ministero non tardò a trasmettere al Prefetto di Ancona l'offerta di Don Bosco di ricoverare nell'Oratorio venti o anche trenta giovani rimasti orfani in quella città..

  A008001574 

 Non conosciamo quale sia stata la risposta di D. Bosco, ma certamente fu pronta e dovette essere conforme alla generosità del suo cuore.

  A008001575 

 E quello stesso giorno D. Bosco riceveva un altro plico della Prefettura di Torino:.

  A008001583 

 A nome mio e della Commissione di soccorso prego partecipare al Sacerdote Giovanni Bosco dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in cotesta città i vivi ringraziamenti di questo popolo desolato, commosso per generosa offerta che si accetta, di ricevere suo stabilimento venti, ed anche trenta giovani fatti orfani dal colera.

  A008001583 

 Commissione scrive posta Sacerdote Bosco.

  A008001589 

 Al telegramma faceva seguito una lettera indirizzata a D. Bosco..

  A008001608 

 D. Bosco aveva scritto per la seconda volta eziandio al Cardinale Arcivescovo di Ancona, il quale così rispondevagli: [179].

  A008001612 

 Carissimo Don Bosco,.

  A008001617 

 Di Lei, carissimo D. Bosco,.

  A008001624 

 "BENEFICENZA. - Un cattolico di Palermo desiderando di concorrere al sollievo dei poveri colerosi di Ancona, e leggendo nell'Unità Cattolica come l'egregio D. Bosco siasi offerto di ricevere nel suo Istituto alquanti orfanelli anconitani, ci spediva un vaglia di L 30 in favore di detto D. Bosco, perchè se ne servisse in detta caritatevole opera - Il vaglia fu consegnato.".

  A008001629 

 IL 16 agosto D. Bosco aveva compiuto il suo cinquantesimo anno.

  A008001629 

 Infatti era stato più volte molto abbattuto di sanità, ma le preghiere che si fecero per lui nell'Oratorio, nel piccolo Seminario di Mirabello, nel Collegio di Lanzo, molteplici e pressanti, avevano ottenuto grazia presso Dio; e D. Bosco si era riavuto.

  A008001632 

 Il dolore che provava D. Bosco alla notizia di un'apostasia era indicibile.

  A008001635 

 Conserviamo anche la domanda fatta da un altro giovanetto a Don Bosco per essere ricevuto in seno alla vera Religione.

  A008001640 

 Continue erano le conquiste dello zelo di D. Bosco sui protestanti, i quali, vedendosi a poco a poco abbandonati da molti dei loro adepti, ricorrevano anche a mezzi scellerati, come consta da una relazione in iscritto, che D. Bosco riceveva da persona bene informata..

  A008001643 

 Un buon parroco di Sassari in Sardegna, il quale in una sua venuta a Torino era stato ospite dell'Oratorio e si era lungamente trattenuto con Don Bosco, pregato dal Venerabile a spacciare un certo numero di biglietti della lotteria, gli scriveva:.

  A008001661 

 D. Bosco gli rispose suggerendo l'erezione di un Oratorio festivo, la diffusione delle Letture Cattoliche e la frequente predicazione, quali mezzi potenti a combattere il Protestantesimo.

  A008001676 

 Ma l'Ospizio non era un palazzo di signori, sibbene una dimora di poverelli, benchè nell'edificarlo D. Bosco avesse preso prudenti precauzioni per la pulizia e l'igiene.

  A008001681 

 Il Municipio dava ordine a D. Bosco di provvedere subito ad una continua sorveglianza sulla pulizia di tutta la casa e gl'ingiungeva alcune dispendiose prescrizioni, e di "non accettare nuovi alunni, finchè la Commissione Municipale di sanità in seguito a nuova visita non avrà stabilito il numero di giovani, di cui sono capaci le sale dello Stabilimento"..

  A008001682 

 Difatti, trascorsa una settimana, la Commissione Sanitaria tornò a Valdocco, e dietro sua relazione al Municipio il Sindaco Rorà comunicava a Don Bosco aver la Commissione limitato il numero dei ricoverandi a 500, e stabilito che nel grande studio al piano superiore non si potessero radunare più di 200 alunni..

  A008001683 

 E' da notarsi che fra i Commissari eravi qualche scrittore di giornali anticlericali, i quali furono ben lieti di potersi servire delle giuste misure ordinate dall'autorità cittadina ad impedire la propagazione del morbo, per denigrare Don Bosco..

  A008001684 

 Il chierico Francesco Dalmazzo il 22 agosto scriveva da Torino a D. Rua in Mirabello: "L'Oratorio fu importunato da visite sanitarie che fecero le più odiose relazioni riguardo all'igiene e ciò perchè ha D. Bosco proposto al Sindaco di Ancona di mandargli giovani rimasti orfani pel colera.

  A008001685 

 Questa infatti, dopo aver narrato con spirito apertamente settario quanto abbiamo già riferito, conchiudeva in tono di trionfo: "Dopo ciò che cosa significhi l'offerta di D. Bosco di ricevere trenta orfani anconitani, lo dica il pubblico! Il bravo Sindaco di Ancona assuma per carità informazioni [188] presso la Commissione Sanitaria di Torino, per non essere poi maledetto dagli orfani stessi!"..

  A008001687 

 - Questo è troppo! Se può, faccia quel giornalista quello che sa fare D. Bosco!.

  A008001688 

 Il 30 agosto, anche il Teol. Margotti, dalle colonne dell'Unità Cattolica, entrava in campo a dare il suo giudizio, scrivendo in difesa di D. Bosco:.

  A008001690 

 D. Bosco e l'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A008001695 

 Tuttavia dobbiamo lodare la preveggenza di D. Bosco, che appena cominciarono a farsi sentire i tristi effetti del colera in paesi a noi vicini, egli sul finire dello scorso mese di luglio collocò altrove una vistosa parte de' suoi ricoverati, a segno che il loro numero da ottocento venne ora ridotto a trecento.

  A008001696 

 Qui, mercè i continui sacrifici di D. Bosco e de' suoi colleghi, imparano a vivere da buoni cristiani ed apprendono un'arte con cui possono a suo tempo guadagnarsi il pane della vita coll'onesto lavoro delle loro mani..

  A008001703 

 LE trattative colla Commissione d'Ancona e le esigenze igieniche dei Municipio di Torino, avevano trattenuto per qualche giorno D. Bosco all'Oratorio;ma egli non tardava a riprendere i suoi viaggi per distribuire [191] biglietti della Lotteria e chiedere soccorsi per l'erezione della chiesa..

  A008001718 

 Bosco GIOVANNI. [192].

  A008001727 

 GIOVANNI Bosco..

  A008001732 

 Finito il triduo, D. Bosco tornava a Torino e riprendeva le sue sollecitudini per la chiesa in costruzione.

  A008001742 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001757 

 - D. Bosco ti aspetta a Torino..

  A008001763 

 Ma, cosa ancor più notevole, in questi giorni incominciava ad avverarsi una predizione di D. Bosco..

  A008001765 

 - Oh D. Bosco, mi da' un'immagine?.

  A008001769 

 Fece questa domanda a D. Bosco quando, presa stanza nell'Oratorio, egli ebbe vestito il 3 ottobre 1852 l 'abito clericale: -Rammenta, signor D. Bosco, quegli incontri che ebbi più volte con lei quando andava a scuola dai Fratelli, e che domandandole il dono di un'immagine, lei mi faceva segno di volermi dare metà della mano? Che cosa voleva dirmi?.

  A008001770 

 - Oh mio buon figliuolo, gli aveva detto con accento paterno D. Bosco; ormai tu dovresti comprenderlo, ma lo comprenderai meglio in seguito... e proseguì: - D. Bosco voleva dirti che un giorno avrebbe con te fatto a metà..

  A008001771 

 Ora adunque, come Prefetto dell'Oratorio, il fedele imitatore delle virtù di D. Bosco incominciava e continuava per 20 anni continui, a dividere con lui tutte le fatiche della direzione generale dell'Oratorio e della Pia Società: e infine come Vicario ne divideva anche l'autorità..

  A008001772 

 [196] Fin dal 28 agosto D. Bosco aveagli procurata la fede di buona condotta dal Sindaco, con altri documenti necessari da presentarsi all'Università, ed ora, perchè richiesto, consegnavagli un suo attestato onorifico..

  A008001777 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001778 

 Visto per l'autenticità della firma del sig. Sac. D. Giovanni Bosco.

  A008001782 

 D. Bosco era tornato all'Oratorio il 19 settembre, ma per ripartirne.

  A008001782 

 D. Bosco gli aveva dato per compagno lo scrivente..

  A008001790 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001805 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008001818 

 Nell'Oratorio eran tutti meravigliati nel vedere D. Bosco allontanarsi in quest'anno con viaggi continui ed affrettati, cosa prima d'allora mai vista.

  A008001819 

 Altra volta giungendo alle stazioni eran trattati con molti riguardi, poichè i conduttori del convoglio, ai quali D. Bosco non di rado dava una mancia graziosa, si facevano un onore di far loro cortesia, preferenza, o servigio.

  A008001819 

 D. Bosco incominciava a dire:.

  A008001822 

 L'oste si avvicinava a D. Bosco e dicevagli sotto voce: [200].

  A008001828 

 Non potendo D. Bosco trovar posto, si volse a Rossi scherzevolmente ad alta voce esclamando:.

  A008001830 

 - S'immagini, D. Bosco, rispose Rossi con voce abbastanza chiara.

  A008001831 

 Alcuni viaggiatori che udirono quelle parole signor Conte e D. Bosco si guardarono in faccia, le ripeterono meravigliati, quindi uno di essi chiamò i due che non erano ancor riusciti ad entrare sul treno:.

  A008001832 

 - Don Bosco! sig. Conte! salgano qui; ci sono ancora due posti..

  A008001833 

 - Ma io non vorrei dar loro incomodo! dice D. Bosco!.

  A008001841 

 Da Campegine il 12 settembre 1865 la signora Amalia Fulcini Jacobazzi scriveva a D. Bosco:.

  A008001887 

 - Se D. Bosco ti vedesse fare il segno della croce con quel mal garbo come hai fatto, ti sgriderebbe..

  A008001907 

 Dica a D. Bosco che si ricordi per un mese dell'anima mia nel santo sacrificio... Mi saluti D. Bosco, tutti i sacerdoti, i chierici, l'Oratorio di Torino, la casa di Mirabello, D. Francesco Montebruno di Genova e il Ch.

  A008001914 

 -L'obbedienza! l'obbedienza!... Talvolta ho detto a Don Bosco: voglio questo, voglio quello... o faccia questo, o altrimenti... Si ha un bel dire: e lì, proprio lì... E l'obbedienza?.

  A008001915 

 Egli ricordava di aver un giorno parlato risolutamente a D. Bosco, perchè gli sembrava che fosse troppo longanime con un tale che ostinavasi a non obbedire con scandalo degli alunni.

  A008001956 

 Quindi die' ordine che appena fosse spirato, uno di noi tosto fosse corso all'Oratorio e facesse telegrafare a D. Bosco, se questi si trovasse ancora a Castelnuovo..

  A008001966 

 Un'ora dopo il chierico Nicolao Cibrario partiva da Lanzo a piedi e alle 8, percorsi circa 32 chilometri, annunziava a D. Bosco quella dolorosa perdita, consegnandogli una mia lettera nella quale erano descritti gli ultimi momenti del caro D. Alasonatti..

  A008001968 

 Esaminate le carte che il sant'uomo aveva recate con sè, si trovarono due quadernetti, scritti di sua mano, che furono trasmessi a D. Bosco.

  A008001982 

 GIOVANNI Bosco..

  A008001997 

 Questa risposta fu ricevuta da D. Rua, mentre D. Bosco aveva intrapreso, da solo, un nuovo viaggio per recarsi in varie città e distribuire i biglietti della Lotteria.

  A008001998 

 Abbiamo già detto della generosità del signor Guenzati per le opere di D. Bosco; ora diremo quello che ci scrisse nel 1909 la figlia di questo benefattore, la signora Carolina Rivolta Guenzati..

  A008001999 

 - Allora D. Bosco le disse: - Vuol guarire? Faccia una novena a Gesù Sacramentato e reciti cinque Pater, Ave, Gloria, aggiungendo le parole: "D. Bosco mi ha detto che voi mi farete guarire, ed io voglio guarire".

  A008001999 

 Prima ancora che la signora parlasse D. Bosco le chiese: - Lei è malata? -Pur troppo lo sono, rispose quella, e da parecchi mesi; ho preso molte medicine, ho fatto diverse devozioni, ma a nulla giovarono.

  A008001999 

 Una signora milanese, certa Pedraglio Marietta, saputo che il venerando D. Bosco si trovava tra noi, venne ad ossequiarlo.

  A008001999 

 "D. Bosco nell'anno 1865, nell'occasione della sua venuta a Milano, onorò la nostra casa accettandovi ospitalità.

  A008002000 

 D. Bosco aveva scritta loro una lettera, da essi conservata come prezioso pegno di [221] amicizia dell'uomo di Dio.

  A008002013 

 GIOVANNI Bosco..

  A008002017 

 Le due carte che D. Bosco spediva a D. Rua avevano per oggetto una supplica al Generale Petitti, Ministro della Guerra..

  A008002027 

 GIOVANNI Bosco..

  A008002038 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008002043 

 Da Lonigo, accompagnato dal Conte Soranzo, e dopo aver toccata Padova per dar notizie ai parenti del giovanetto [223] Nicolini ricoverato nell'Oratorio, D. Bosco arrivò a Venezia.

  A008002044 

 A Venezia D. Bosco s'intrattenne col Patriarca, il Card. Giuseppe Luigi Trevisanato, con varii distinti personaggi del clero e della nobiltà e specialmente con D. Apollonio, che fu poi Vescovo di Treviso, a cui il Servo di Dio era carissimo, col Can.

  A008002053 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008002057 

 Il Teologo Don Antonio Berrone di Casalgrasso, Canonico cantore della Metropolitana di Torino, il quale percorse nell'Oratorio le ultime quattro classi ginnasiali dal 1865 al 1869, così confermava nel 1896 la non interrotta stima universale dei giovani per D. Bosco:.

  A008002059 

 Era anche voce accreditata negli alunni che D. Bosco leggesse nelle coscienze: ed in prova di questo sta il fatto che quando taluno aveva qualche peccato sulla coscienza non osava presentarsi a lui, eccetto che in confessione, per timore che glielo leggesse in fronte.

  A008002059 

 Era generale la persuasione che D. Bosco fosse dotato di doni soprannaturali.

  A008002059 

 Era pure persuasione in noi che D. Bosco, anche di lontano, qualche volta abbia conosciuto disordini che avvenivano nell'Oratorio..

  A008002059 

 Ricordo che nel 1865 trovai la chiesa di Maria Ausiliatrice in costruzione e udii dai compagni anziani a ripetere la predizione che D. Bosco aveva fatta negli anni prima, disegnando [225] il luogo e l'ampiezza della medesima: e tanto più è da ammirare questa predizione, perchè D. Bosco in quel tempo non solo era sprovvisto di mezzi, ma ancora poco conosciuto ed osteggiato.

  A008002059 

 Ricordo pure come fosse cosa nota che D. Bosco aveva predetto anni ed anni prima, che l'Oratorio si sarebbe ampliato ed avrebbe prosperato.

  A008002062 

 Nel ricordare ora que' tempi posso affermare che i giovani in generale corrispondevano alle sante industrie di Don Bosco, tenevano una condotta lodevole, ed alcuni di essi degna di ammirazione.

  A008002063 

 La memoria figliale che D. Bosco conservava per sua madre era per noi una lezione di rispetto ai genitori.

  A008002064 

 Il giovane Luigi Bussi diceva un giorno sottovoce ad un compagno, mentre gli allievi si radunavano: - Perchè D. Bosco quando si trova in casa viene sempre a dire le orazioni con noi? - Intanto si dava principio alle preghiere e come furono terminate, D. Bosco salì in cattedra, parlò, e quando discese, Bussi gli si avvicinò, dicendogli: - D. Bosco, mi dica una parola! - E D. Bosco gli sussurrò [227] nell'orecchio: - Si dicono le orazioni insieme cogli altri, pel buon esempio! - Il giovane strabiliò essendo certo che D. Bosco non poteva averlo udito..

  A008002064 

 Noi aggiungeremo uno dei mezzi coi quali D. Bosco accendeva nei giovani lo spirito di preghiera.

  A008002065 

 Il fiorire di tanta virtù nell'Oratorio era uno spettacolo così evidente, che non di rado ricorrevano a D. Bosco per consiglio sacerdoti addetti ad Istituti religiosi di educazione, i quali vedevano da qualche ostacolo impacciata o anche resa vana la loro difficile missione.

  A008002065 

 Se le loro angustie erano esposte per lettera, e per fatti particolari, la risposta di Don Bosco era dettata da una grande prudenza, acciocchè per una indiscrezione altrui non venisse a conoscere quel segreto.

  A008002067 

 Dalla risposta che D. Bosco fece alla circolare del Regio Provveditore degli studi, N. 83, riguardante l'annuario scolastico 1865-66 vediamo la statistica del personale assistente, di quello insegnante, e degli alunni iscritti al ginnasio: - V° ginnasiale: professore Sac. Celestino Durando e 70 alunni; IV°: prof. Sac. Francesia G. B. e 30 alunni; III°: professore Tamagnone Giovanni e 90 alunni; II° professore Sac. Rua Michele e 40 alunni; I°: Dalmazzo Francesco, alunni 90.-D. Bosco notò anche i professori supplenti e insegnanti delle materie accessorie e aggiunse questa osservazione: "Siccome quasi tutti questi insegnanti frequentano ancora qualche corso all'Università, dovendo alcune volte variare l'ora di scuola a seconda dell'orario di quella, non si può precisare il tempo in cui fanno le loro lezioni.

  A008002069 

 Questa sera radunatosi il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales, il Rettore Sacerdote Bosco Giovanni propose e furono accettati i seguenti: Berto Gioachino chierico; Maranzana Francesco chierico; Bernocco Secondo chierico; Cuffia Giacomo chierico; Polledri Eugenio chierico; Franchino G. chierico..

  A008002070 

 Li 29 ottobre 1865 radunatosi il Capitolo della Pia Società di San Francesco di Sales, il Rettore D. Bosco Giovanni per supplire alla mancanza di due membri capitolari, cioè del Prefetto D. Alasonatti che morì il 7 del corrente, e del Direttore Spirituale D. Fusero colpito da malattia di cervello, elesse nuovo Prefetto D. Rua Michele e nuovo Direttore Spirituale D. Francesia Giovanni..

  A008002083 

 Con questo funebre annunzio Don Bosco preparava gli alunni alla vicina solenne commemorazione di tutti i fedeli [231] defunti, e in altra sera narrava loro l'apparizione dell'anima di un padre al figlio irreligioso..

  A008002106 

 Chi scrive queste pagine incontrò madre e figlio mentre uscivano dalla camera di D. Bosco e sentì dirsi dalla madre lagrimante:.

  A008002108 

 Don Bosco era intanto in grave pensiero, poichè all'Oratorio festivo di S. Luigi sul corso del Re doveva dare un nuovo direttore.

  A008002108 

 L'Abate accettò volentieri l'importante incarico, e appena potè incominciò con gran cuore quell'apostolato, in cui durò per varii anni con mirabile zelo, finchè avendo D. Bosco un numero ormai discreto di sacerdoti potè incaricare di quell'Oratorio or l'uno or l'altro dei medesimi secondo le circostanze..

  A008002110 

 Stabilito il personale dirigente dei suoi oratorii, D. Bosco si rivolgeva a Cortese, Ministro di Grazia, Giustizia e Culti per un sussidio..

  A008002120 

 Bosco GIOVANNI. [234].

  A008002132 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002134 

 A Direttore del Collegio di Lanzo era stato costituito Don Giovanni Bonetti di Caramagna, che Don Bosco presentava al Vicario Mons. Zappata con una lettera da cui appare come egli porgesse sempre una mano soccorritrice a quei disgraziati sacerdoti che avevano dimenticato la loro dignità e i loro doveri..

  A008002135 

 A quando a quando varii Vescovi o Vicari capitolari del Piemonte ed anche di qualche Diocesi della Lombardia, mandavano nell'Oratorio quelli del loro clero, i quali erano incorsi nella sospensione a divinis, perchè quivi, sotto la direzione di D. Bosco, attendessero alla loro riforma morale.

  A008002135 

 Pareva in quei mesi che i poveretti mutassero vita, e forse la mutavano realmente, ma ecco che riabilitati, allontanatisi da Don Bosco, non tardavano a ritornare alle antiche miserie.

  A008002149 

 Bosco GIOVANNI. [236].

  A008002157 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002161 

 L'elogio funebre fu letto dal ch. Antonio Sala, innanzi ad una scelta e numerosa udienza di amici e di benefattori, che insieme cogli alunni prendevano parte alla funzione commovente e decorosa, degna dell'affezione e della riconoscenza che D. Bosco professava per l'indimenticabile suo amico e collaboratore..

  A008002174 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002177 

 Ma essendo stata fin dall'anno precedente collaudata da Roma la Pia Società, D. Bosco aveva deciso che nel mese di novembre si sarebbero emessi i primi voti perpetui, cioè si sarebbero cementate indissolubilmente le pietre già poste nelle fondamenta del suo Istituto..

  A008002182 

 D. Bosco, che mi aveva altre volte ridonata la pace e l'abbondanza di soavità, da qualche giorno pare che non mi [239] osservi.

  A008002182 

 Siccome so, che a D. Bosco è spesso noto l'interno dei cuori, ho fatto l'esame di coscienza, per assicurarmi che nulla proprio io abbia fatto di male, che gli possa dispiacere..

  A008002183 

 Oggi poi Don Bosco mi sottomise ad una gran prova.

  A008002185 

 Con l'anima ferita più di quanto uno si possa immaginare, con occhio pietoso accompagnai D. Bosco che continuava il suo giro.

  A008002185 

 E vedi bontà del destino! D. Bosco si è fermato vicino a lui, lo presentò a quel signore, e sorridendo, raccontò di lui vita, virtù e miracoli.

  A008002188 

 Alzo la testa meravigliato... Chi era? Era D. Bosco, che dal di fuori, dove già si trovava, si volle ricordare di me, mettere fine a quella prova e darmi di nuovo un segno di affetto paterno.

  A008002188 

 Che poteva io fare che dire? - Grazie, D. Bosco! gridai alzandomi dalla sedia, e spalancando la finestra.

  A008002188 

 Rimasi là come sorpreso, sbalordito! - Oh lei? D. Bosco? - esclamai.

  A008002190 

 Uno di questi scriveva a D. Bosco:.

  A008002196 

 Dall'ora in poi io non mi considerai più altro se non come strumento di D. Bosco per fare in ogni cosa la volontà del mio Dio.

  A008002196 

 Fin qui non cessai di benedire quel faustissimo giorno non cessai di ringraziare il Signore per avermi chiamato ad arruolarmi sotto la bandiera di D. Bosco; ed il sentimento di riconoscenza e di gratitudine verso un tanto Padre crebbe talmente in me che mi sento il coraggio di sostenerne qualunque prova..

  A008002196 

 Vi fu un Sacerdote mandato da Dio, il sig. Don Bosco, il quale per un tratto di sua carità lo accettò in nome del Signore.

  A008002202 

 D. Bosco adunque, dopo di aver posto alla prova coloro che domandavano di consacrarsi al Signore per tutta la loro vita, ed altri che per quella volta si limitavano a pronunciare i voti triennali, premesse conferenze preparatorie e consultato il Capitolo, accondiscese al desiderio de' suoi cari discepoli.

  A008002203 

 Il 10 novembre 1865 dopo radunatisi tutti i confratelli della Pia Società di S. Francesco di Sales, il Sacerdote Lemoyne Giovanni Battista, compiendosi tutte le cerimonie prescritte dal Regolamento, emise innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni i voti perpetui di castità, povertà ed obbedienza, avendo ai lati i due testimonii Sac. Cagliero Giovanni e Sac. Ghivarello Carlo..

  A008002204 

 Finita la funzione, il Rettore Sac. Bosco Giovanni inculcando ciò che già aveva premesso tenne breve discorso, dicendo specialmente che nessuno facesse i voti per far piacere al Superiore, o per fare i suoi studi, o per qualche interesse o fine umano, nè manco per essere utile alla Società, ma che ciascuno avesse per unico scopo la salvezza dell'anima propria e di quelle del prossimo..

  A008002204 

 Li 15 novembre dopo essersi radunati tutti i confratelli della Società, premesse le preghiere secondo il regolamento, emisero i voti perpetui innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni: Rua Michele Sac., Cagliero Giovanni Sac., Francesia Giovanni Sac., Ghivarello Carlo Sac., Bonetti Giovanni Sac., Bonetti Enrico Ch., Racca Pietro ch., Gaia Giuseppe laico, Rossi Domenico laico.

  A008002205 

 Li 6 dicembre 1865 dopo di essersi radunati tutti i confratelli della Società di S. Francesco di Sales, premessa l'invocazione allo Spirito Santo colle altre preghiere prescritte dalla Regola, innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni, essendo testimoni il Sac. Rua Michele Prefetto e il Sac. Francesia Giovanni Direttore Spirituale, emisero i voti perpetui il Sac. Durando Celestino di Francesco da Farigliano (Mondovì); Oreglia Federico Cav.

  A008002212 

 COME i primi socii ebbero pronunziati i voti perpetui, coloro che dovevano prendere la direzione dei collegi furono da D. Bosco congedati per la loro destinazione.

  A008002212 

 D. Bosco dopo una settimana richiamavalo a Torino e mandava a Lanzo in suo luogo il sacerdote Giovanni Battista Lemoyne, che era stato destinato pel Piccolo Seminario di Mirabello; e D. Bonetti ritornava al piccolo Seminario assumendone la direzione.

  A008002213 

 In una lettera al Direttore del Collegio di Lanzo diceva: "Bisogna far noto ai nostri aiutanti di campo che l'aver giovani buoni e che consolino undequaque i superiori, è, specialmente ai tempi in cui viviamo, non solo una grazia, ma direi quasi un privilegio: e quindi dobbiamo meritarcelo da Dio con una condotta santa, preghiera, avvisi, assistenza, vigilanza: insomma dobbiamo mettere in pratica tutte le sapientissime norme che furono date in iscritto da D. Bosco per guida dei Direttori.

  A008002221 

 Il giorno dopo non volle prender cibo, più volte ritornò ai piedi del SS. Sacramento, e infine per celare a tutti il suo angoscioso dolore, uscì all'aperto e s'internò nel bosco del collegio.

  A008002222 

 Ad un sacerdote così accetto al Signore, pochi giorni dopo che aveva preso possesso della sua carica, D. Bosco scriveva:.

  A008002232 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002236 

 Il giorno 22 D. Bosco era a Mirabello.

  A008002237 

 Nel piccolo Seminario si era preparata una gran festa, nella quale ai maggiorenti del paese invitati e agli alunni D. Bosco presentava con parole di elogio D. Bonetti, come successore di D. Rua..

  A008002238 

 D. Bosco lo amava molto e ne aveva stima grandissima per il candore mai offuscato della sua bell'anima; e n'era corrisposto con un santo ed eguale affetto.

  A008002240 

 Due o tre volte al giorno dico l'Ave Maria per D. Bosco.

  A008002240 

 So bene che D. Bosco lo vedrà spedire con dolore; ma io conservo sempre nella mia mente il proposito di mantenere al mio padre spirituale e temporale la promessa fattagli.

  A008002241 

 Il mio papà già da quattro mesi si trova gravemente infermo per idropisia pettorale, senza speranza di guarigione; e perciò a me tocca servire anche la Curia Vescovile... Mi raccomando perchè voglia pregare tanto per lui... E come sta il caro D. Bosco, quel caro padre? Gli dica che preghi e faccia pregare Maria SS. per la mia famiglia.

  A008002242 

 Appena lo vide, D. Bosco lo assicurò che era venuto proprio per lui e lo intrattenne lungamente, ascoltando le sue confidenze, confortandolo nelle sue angustie, promettendogli il suo aiuto, recando non piccolo sollievo ai suoi dolori.

  A008002242 

 E Don Bosco rendeva pago il desiderio del suo alunno.

  A008002242 

 Ma appena si seppe essere D. Bosco in città, il Vicario Generale, i Canonici e altri sacerdoti corsero ad ossequiarlo.

  A008002243 

 Nel partire D. Bosco raccomandò il suo giovane al Rettore Can.

  A008002253 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002267 

 BOSCO GIOVANNI.

  A008002271 

 Intanto erano stati costituiti, secondo le Regole, i Capitoli delle Case di Mirabello e di Lanzo, e i bravi figli di D. Bosco si adoperavano a conseguire con studio indefesso nuovi diplomi per l'insegnamento nelle classi ginnasiali ed elementari..

  A008002273 

 D. Francesia era per rassegnarsi a fare ancora un anno di Università, quando lo stesso giorno che aveva ricevuta la risposta negativa s'incontra con D. Turchi Giovanni, il quale gli dice: -Voi di D. Bosco siete proprio sfortunati! Studiate senza posa, prendete tutti gli esami, e pure andate avanti a stento.

  A008002274 

 Diremo a suo tempo del posto che tenne nella repubblica letteraria questo sacerdote, che D. Bosco soleva chiamare: il celebre D. Francesia!.

  A008002279 

 Il Segretario della Commissione, [251] grande amico di D. Bosco, aveva fatto questa osservazione; e senza comunicarla a Coppino, segretamente aveva scritto a Firenze al Ministero, riferendo le irregolarità commesse in quell'esame e dichiarando il caso specifico del Durando che aveva diritto alla promozione ed alle patenti, ed era stato giudicato non idoneo.

  A008002286 

 Sacerdote di buoni costumi, in altri tempi famigliare con D. Bosco ma sempre suo ammiratore, aveva deposto l'abito talare.

  A008002286 

 Siccome Cerruti era il solo che presentavasi all'esame, la scelta del tema proposto era non solo poco riguardosa, ma offensiva per un chierico, il quale di più sapevasi alunno di D. Bosco..

  A008002288 

 Ci basta aver accennato ai primi che D. Bosco avviò in questo splendido e importantissimo arringo..

  A008002288 

 Qui, noi facciam punto su questo argomento e ci dispensiamo dall'enumerare i moltissimi altri che si prepararono nelle case di D. Bosco e riportarono diplomi e lauree pur riserbandoci di fare qualche eccezione.

  A008002289 

 Negli ultimi anni di sua vita sentiva tanta venerazione per D. Bosco e provava tanta simpatia pel suo aspetto, che ebbe più volte ad esprimere ai suoi intimi questi sentimenti.

  A008002293 

 DOPO la grande solennità dell'Immacolata Concezione di Maria SS., D. Bosco si accinse a recarsi a Firenze per raccogliere elemosine, spacciare biglietti della Lotteria, procurare nuovi associati alle Letture Cattoliche e sbrigare altri importanti affari.

  A008002296 

 Riveritissimo D. Bosco,.

  A008002303 

 Più di tutti D. Giulio Metti, prete dell'Oratorio, chiaro per virtù, autore di molte opere apprezzate, e sacerdote indefesso nell'esercizio del sacro ministero, insisteva perchè Don Bosco facesse quella visita:.

  A008002307 

 Molto Rev. Don Bosco,.

  A008002309 

 Comunicai questa notizia alla Marchesa Villarios; la dissi a certi ecclesiastici invogliati di fare un poco di bene e tutti esultarono a quell'annunzio; e spesso mi domandano se D. Bosco è arrivato o quando arriva..

  A008002310 

 Di più una buona vedova mi chiese di allogare in una casa di educazione due suoi figliuoletti; e le proposi la casa di D. Bosco a Torino, oppure quella che D. Bosco aprirà a Firenze; ed essa pure vien sempre a domandarmi se questo D. Bosco c'è o non c'è.

  A008002310 

 La Lotteria della quale ricevei le 100 cartelle, esige che si faccia vedere anche qua D. Bosco, se vuol fare più fortuna.

  A008002310 

 Più; questi preti delle scuole serali, che han bisogno di direzione e di appoggio, aspettano D. Bosco a braccia aperte.

  A008002316 

 D. Bosco adunque partiva, dopo aver salutato i giovani dell'Oratorio ed essersi raccomandato alle loro preghiere.

  A008002333 

 D. Bosco partì da Torino probabilmente il giorno II dicembre, lunedì, sulla linea di Genova.

  A008002342 

 Dammi molte e minute [259] notizie de' miei cari figli; e di' loro che in tutte le chiese che visito fo sempre qualche preghiera per loro: ed essi preghino eziandio pel loro D. Bosco..

  A008002346 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002352 

 Sempre scherzevole D. Bosco! Michele aveva la cura della stalla..

  A008002353 

 All'entrar di D. Bosco tutti si alzarono e gli andarono incontro facendogli mille feste.

  A008002353 

 Finalmente invitarono D. Bosco a parlare, il quale benchè non si aspettasse simile invito, pure si alzò.

  A008002353 

 L'Arcivescovo ne fece motto a D. Bosco e ve lo accompagnò verso le 10 antimeridiane.

  A008002356 

 - Debbo andare a Torino, rispondeva D. Bosco a varii egregi signori e signore che volevano persuaderlo a prolungare la sua dimora; mi chiamano là le necessità dell'Oratorio..

  A008002371 

 - E Don Bosco a questo patto si ferma!.

  A008002374 

 Alla sera gli fu recato il danaro e D. Bosco si fermò..

  A008002374 

 La nobile signora fu per D. Bosco la mano della Divina Provvidenza.

  A008002376 

 È un fatto che D. Bosco ha eccitato la curiosità delle dame fiorentine e che ne ha comunicate parecchie in qualche cappella privata, tenendo ad esse discorsi analoghi alla pia pratica..

  A008002376 

 "È qua da noi D. Bosco, alloggiato nel palazzo dell'Arcivescovo.

  A008002378 

 Dopo la narrazione del rosario tutto fiorito nel dicembre del 1862 o 1863 in una notte d'inverno innanzi ad una finestra della stanza ove era ospitato il Servo di Dio nel Castello di Sommariva del Bosco, si legge:.

  A008002378 

 "Di qualche altro fatto che segnalò la dimora di D. Bosco a Firenze, scrive D. Garino Giovanni, chiesi notizia a Don Apollonio, il quale ne era stato informato dalla signora Contessa di Soresina Vidoni Soranzo.

  A008002379 

 - Anche a Firenze in casa di mia nonna la Contessa Boutourlin D. Bosco fece alzare una signora che da 25 anni in circa era in letto con una spinite, ed aveva una gamba attratta.

  A008002379 

 Dopo D. Bosco le chiese se voleva guarire (promettendole la guarigione), oppure se preferiva riammalarsi.

  A008002380 

 Io lo seppi da D. Bosco stesso che ammirava l'eroica virtù della Sorelli, e poi me ne parlò un'altra persona, che ora è morta a Firenze; e posso assicurare che quanto scrissi a Mons. Apollonio è la pura verità.

  A008002380 

 Ricevuta da Mons. Apollonio questa relazione, interpellata da me D. Giovanni Garino il 19 aprile 1888 la contessa Soranzo intorno ad alcuni fatti relativi a D. Bosco e noti a detta signora, tra altro mi rispose in questi termini: - "Dell'altro miracolo di Carolina Sorelli avvenuto in casa Boutourlin in Firenze la prima volta che D. Bosco vi andò, nel 1865, nessuno dei testimoni è più in vita.

  A008002381 

 D. Bosco intanto accettava quattro giovanetti toscani per collocarli nel piccolo Seminario di Mirabello.

  A008002381 

 Il giorno della partenza, quando la madre l'ebbe consegnato a D. Bosco, egli asciugatesi le lagrime e stretta e baciata la mano al Servo di Dio, gli disse con volto ilare:.

  A008002383 

 D. Bosco lo confortò, assicurandolo di tutta la sua benevolenza:.

  A008002386 

 Don Bosco partiva da Firenze in compagnia dei nuovi alunni e rientrava all'Oratorio.

  A008002388 

 - Se io fossi al posto del Governo vorrei annientare quel covile di piccoli gesuiti che tiene D. Bosco in Torino e prendere a calci lui e tutti i suoi giovani, e al loro posto mettere un reggimento di cavalleria..

  A008002389 

 E volgendosi a D. Bosco che se ne stava appuntando qualche cosa nel taccuino in un angolo della vettura:.

  A008002391 

 - A me parrebbe di no, rispose il Servo di Dio: conosce lei D. Bosco?.

  A008002393 

 - Ma pure, ripigliò D. Bosco, io sono stato tante volte all'Oratorio, ho parlato con D. Bosco che si chiama il capo dei birichini, ed ho veduto l'istruzione che dà: e posso assicurarla che egli non ha altro di mira che fare di quei poveri giovani buoni cristiani ed onesti cittadini..

  A008002396 

 Quel signore, che aveva parlato contro D. Bosco, era un ingegnere e impresario, che avrebbe voluto portarsi agli incanti, ma gli occorrevano buone raccomandazioni.

  A008002397 

 - Vada da D. Bosco, lo supplichi a mio nome e son sicuro che lo raccomanderà al Cardinale Antonelli..

  A008002398 

 Pochi giorni dopo l'ingegnere si presenta a D. Bosco e lo prega di una lettera di raccomandazione..

  A008002399 

 - Gliela faccio subito, risponde D. Bosco; e come l'ebbe scritta gliela diede..

  A008002401 

 - Veda, vorrei una cosa; quando sia dal Cardinale, non gli dica che D. Bosco dovrebbe essere preso a calci, e con lui i suoi giovani, per metterli fuori dell'Oratorio, perchè non starebbe bene..

  A008002402 

 L'ingegnere fissò bene D. Bosco e riconobbe in lui quel prete innanzi al quale aveva in convoglio parlato male dell'Oratorio; e gli chiese mille scuse, assicurandolo che non avrebbe detto mai più una parola nè contro lui, nè contro il [265] prossimo.

  A008002405 

 Carlo Cerboni scriveva a D. Bosco:.

  A008002407 

 Io temo che con i Cognomi Nerli vi sieno stati molti equivoci; l'Enrichetta Nerli ha molto goduto dei favori di D. Bosco; Mamma, [266] io; non si è mai veduto!... Mille felicità per il nuovo anno, e di cuore davvero... Preghi, preghi molto Iddio per me, che con quiete mi presterò alla sua lotteria..."..

  A008002407 

 Oreglia: "Quantunque rassegnata, pure sento immensamente la perdita dell'angelo della mia cara Marianna... D. Bosco non l'ho veduto!... Io era in mezzo al mio dolore, nè potevo uscire; D. Bosco andò, girò in molti luoghi pubblici e case private ove fu portato; a me, disgraziata, nessuno pensò e così non lo vidi!... forse non meritavo questa consolazione, e al solito rassegnazione! rassegnazione! ripeterò.

  A008002408 

 Oreglia: - "Mi rincrebbe sommamente sentire che l'ottimo Don Bosco, fosse tuttora afflitto dal male d'occhi di cui soffriva già durante il suo soggiorno in Firenze, e temo che gli strapazzi a cui egli si assoggettò in quei giorni, e più ancora il viaggio in una giornata così rigida qual si fu quella della di lui partenza, possano aver contribuito ad aggravare od almeno a prolungare il male.

  A008002409 

 Debbo rimaner confusa vedendo ch'Ella in nome di Don Bosco mi porge ringraziamenti per quello ch'io feci mentre Egli era in Firenze, poichè nulla mi sembra aver fatto per usargli qualche cortesia, e se fui a trovarlo e ricercai l'occasione di vederlo, debbo confessare che vi fu molto egoismo in questo mio procedere, e perciò non merito di esser ringraziata con tanta benevolenza.

  A008002409 

 Il pensare che D. Bosco e tutti quelli della sua casa pregheranno per me e per la mia famiglia è motivo per me di gran consolazione, poichè spero mediante la sua intercessione ottenere dal Signore per tutti noi le grazie necessarie per condur vita tale, che possa meritarci la sorte di essere un giorno ammessi a godere (in virtù della divina misericordia) il bel Paradiso.

  A008002409 

 Si degni adunque, gentilissimo sig. Cavaliere, porgere a Don Bosco i miei più sinceri ringraziamenti per si distinto favore, e per la bontà con cui mi accolse quando ebbi la fortuna di vederlo"..

  A008002410 

 Il 9 gennaio 1866 il P. Domenico Benelli, cappellano della Collegiata di S. Lorenzo, scriveva a D. Bosco: "Ebbi la fortuna di parlarle a Firenze alla scuola dei ragazzi nei chiostri di questa collegiata di S. Lorenzo... Ebbi pure la consolazione di sentire da D. Leone Ponzacchi, cappellano curato alla [267] Prioria delle Filigare, che esso ebbe il contento di accompagnarla da Firenze a Prato, e che le confidò lo stato suo morale, e che per la conferenza avuta con lei si rimise in questa città soddisfatto e tranquillo"..

  A008002412 

 La signora Teresa Pestallini nata Barbolani Montauto, il cui marito aveva spedito all'Oratorio i denari da D. Bosco raccolti a Firenze, scrive allo stesso D. Bosco mandandogli un'offerta di 80 lire pei suoi giovanetti: "Mio marito mi parlò dell'opera santa che ella con tanto coraggio ha intrapresa; di più la signora Gerolama Uguccioni, a me strettamente legata, mi parlò delle sue virtù e mi incoraggiò a scriverle.

  A008002413 

 Isabella Gerini il 23 gennaio 1866, dopo aver ringraziato D. Bosco di una sua lettera che annunziavale essere ottima la sua sanità ed essere guarito perfettamente degli occhi; di una "pregiatissima opera" mandata a lei e a suo marito che terranno come prezioso ricordo; della bontà che ha di pregare per essi; concludeva: "Colla certezza che mi ha dato di rivederla qua a primavera, potrò personalmente darle discarico del poco che avrà ricevuto per la Chiesa della Madonna"..

  A008002414 

 Oreglia: "Finchè avemmo il bene di aver qui D. Bosco non potei scriverle prima che fossero combinate le cose e combinai coll'ottimo D. Bosco ciò che mi era possibile combinare... Spero che la salute di [268] D. Bosco sarà ora migliore ed egli avrà potuto riposarsi un poco dopo le fatiche sostenute in Toscana.

  A008002415 

 L'11 febbraio 1866, la signorina Marianna Buonamici faceva sapere per lettera a D. Bosco: "Sono la figlia della Buonamici che venni a trovarla insieme con mamma e colla mia piccola sorella, all'Arcivescovado, la mattina antecedente alla sua partenza Ci aveva promesso di venire a celebrare nel nostro Oratorio privato, e con nostro dispiacere non potè venire dovendo andare al Monastero di S. Maria Maddalena.

  A008002416 

 Anche un povero servitore del marchese Nicolini il 15 gennaio 1866 scriveva a D. Bosco: "Restai molto dispiacente che la S. V. sia partita: se lo avessi saputo sarei venuto prima a Firenze, mi sarei prostrato dinanzi alla S. V. e baciandole la santa mano le avrei chiesto la santa benedizione".

  A008002416 

 D. Bosco rispose di proprio pugno al povero servo e sulla lettera, per norma dei segretario, scrisse, come soleva, la nota: Risposto..

  A008002421 

 Questa vita, ammirabile per virtù eroiche, specie quella dell'obbedienza, e per doni soprannaturali, era stata scritta da D. Bosco, il quale la presentava agli Associati colla seguente prefazione:.

  A008002426 

 Giov. Bosco..

  A008002428 

 Costoro mettevano una delle loro camere a sua disposizione con tutto il necessario per scrivere; e D. Bosco ora recavasi dall'uno ora dall'altro, e chiudevasi tranquillo nella stanza assegnatagli..

  A008002430 

 - D. Bosco fu un grande uomo; fu un gran santo; e fu mio grande amico!.

  A008002432 

 "Quando D. Bosco scriveva la vita della Beata Maria degli Angeli e altre vite di santi, veniva sovente a passare più ore in mia casa per lavorare con quiete; ed ogni volta, terminato il suo lavoro, si fermava sempre ancora un po' di tempo per discorrere con me..

  A008002433 

 D. Bosco, quando le fu vicino, la prese per mano dicendole: Alzati! - Io che in quel momento non pensava a quello che D. Bosco era per fare, gli dissi: - Non può alzarsi, è inferma..

  A008002434 

 - Ebbene, mi rispose D. Bosco; la manderemo in paradiso! - Ciò detto le diede una benedizione e recitò una preghiera..

  A008002435 

 Appena D. Bosco si fu allontanato, mia moglie mi rimproverò per avere io detto che la figlia non poteva alzarsi, soggiungendo: - Non hai visto che D. Bosco voleva guarirla? - Difatti D. Bosco lo sapeva che la ragazza era inferma da lungo tempo, e perchè prenderla per mano e dirle che si alzasse se non per guarirla? Aspettai che D. Bosco ritornasse, ma egli era partito da Torino.

  A008002436 

 Ma non si è fatto più così colla figlia che tengo ancora vivente, la quale essendo, sì può dire, già morta, D. Bosco me la rese viva, come a lei ho narrato altra volta".

  A008002462 

 SUL principio del 1866 D. Bosco aveva dodici sacerdoti.

  A008002464 

 D. Bosco adunque, innanzi alla moltitudine de' suoi giovani, così parlò il lunedì a sera, primo giorno del 1866..

  A008002497 

 - D. Bosco, è tempo di discendere e fermarci?.

  A008002507 

 Don Bosco conchiudeva:.

  A008002511 

 Don Bosco dava in circostanze diverse e in privato qualche spiegazione specificata di questo sogno, riguardante non solo l'Oratorio, ma eziandio, come sembra, la Pia Società..

  A008002513 

 Da questa ultima frase apparisce che in questo, come in altri sogni di D. Bosco, vi è in generale un senso nascosto che si riferisce principalmente alla Pia Società Salesiana.

  A008002513 

 Di queste D. Bosco non credette opportuno parlare.

  A008002521 

 "Mi ricordo eziandio che in una delle sere seguenti, cosa insolita, D. Bosco, ci fece recitare sotto i portici una terza parte del Rosario per i bisogni di Santa Madre Chiesa.

  A008002525 

 I GRAVI pensieri che D. Bosco sapeva istillare in modo meraviglioso nell'anima dei giovanetti, erano sempre alternati con ricreazioni, musiche, ed onesti trattenimenti.

  A008002535 

 Bosco Gio..

  A008002537 

 Terminate così le feste natalizie, D. Bosco si recò a far visita al Collegio di Lanzo, ov'erano entrati molti giovani nuovi che non erano ancora da lui conosciuti.

  A008002543 

 - Ebbene, venite con me; D. Bosco vi aspetta; ha qualche cosa da dirvi.

  A008002544 

 D. Bosco li fissò un istante, poi disse loro una parola nell'orecchio, che li fece arrossire.

  A008002552 

 Oh il Signore la benedica, D. Bosco, ed accetti i frutti delle sue apostoliche fatiche in riparazione dei tanti e tanti mali che si commettono in questa nostra povera Italia! Desidero che il Signore le conceda tutte quelle grazie che gli domando per me stesso, desidero che la faccia santo, come si degnò per suo mezzo di far santi que' cari giovanetti di cui si è compiaciuta Vostra Reverenza di mandarmi la biografia.

  A008002561 

 Infatti nell'anno precedente egli era stato qualche mese in mezzo a loro, ospitato cordialmente da D. Bosco, il quale, benchè indirettamente, avealo aiutato in un'opera che doveva riuscire a gloria di Maria SS..

  A008002562 

 Aiutavano lo zelante e indefesso Sulpiziano, a superare le immense difficoltà che presentava l'impresa, moltissimi personaggi di ogni condizione, e fra questi anche D. Apollonio per qualche dialetto dell'alta Italia, a cui anche D. Bosco rese più facile il compito, sia cooperando a quel lavoro, sia mettendolo in relazione coi più distinti letterati del Piemonte..

  A008002563 

 Ripigliando il racconto, noteremo che, oltre D. Apollonio, la signora Amalia Fulcini Giacobazzi, il 13 gennaio 1866 da Venezia, Canal S. Gregorio N. 234, faceva sapere a D. Bosco [290] come non avessero i biglietti di Lotteria quello spaccio che si desiderava:.

  A008002564 

 D. Bosco, un buon anno con mille benedizioni celesti ..."..

  A008002564 

 Prima di prendere la dispiacente deliberazione di rimandarle i biglietti avanzati, vorrei sentire, M. R. Don Bosco, s'ella ne ha già spediti molti a Vienna, perchè nel caso che non ne avesse inviati in quella città, oppure che pochi, e se il tempo non è troppo ristretto, io potrei cercare di mandarne ad alcune mie conoscenze, per vedere se potessi essere più fortunata che in quelle città dove sperava poter fare un po' meglio.

  A008002567 

 I dissidii tra l'Austria e la Prussia, dai quali D. Bosco nel febbraio del 1862 temeva il trionfo della rivoluzione con danno di Roma papale, avevano ormai reso inevitabile il conflitto, al [291] quale dovea prendere parte anche l'Italia.

  A008002570 

 [292] Per questo motivo D. Bosco aveva raccomandato ai giovani straordinarie preghiere; aveva fatto recitare sotto i portici il rosario, come si è detto nel capo precedente, ed ora proponeva ad essi i seguenti fioretti per la novena di San Francesco di Sales e della Purificazione di Maria SS..

  A008002606 

 Nelle ultime pagine di questo fascicolo D. Bosco faceva stampare l'accennata lettera pastorale di Mons. Jacopo Filippo de' Marchesi Gentile, Vescovo di Novara, in data del 15 di novembre 1865, nella quale il Prelato esponeva ai suoi diocesani il dolore del Santo Padre per l'imperversare continuo della stampa eretica ed immorale, li esortava ad impedirne la diffusione e sopratutto a non lasciarla penetrare nelle loro case e accennava loro come i buoni libri fossero invece sorgente di benedizione e dolce eredità per le famiglie che li accolgono; e soggiungeva:.

  A008002617 

 Era assente D. Bosco per la morte del Conte De Maistre e in sua vece presiedeva Don Rua..

  A008002617 

 NELLA festa di San Francesco di Sales, celebratasi la domenica di sessagesima, 4 febbraio, i Direttori delle singole case si radunavano nell'anticamera di Don Bosco per la conferenza generale solita a tenersi in questa occasione.

  A008002619 

 Fra i giovani fu stabilita una società perchè vi fossero comunioni per turno, oltre le ordinarie, secondo i fini desiderati da D. Bosco..

  A008002623 

 D. Bosco era andato ad assistere il Conte Rodolfo De Maistre il quale, in età di 75 anni, il 5 febbraio alle 3 pomeridiane spirava in Borgo Cornalense presso Torino nel castello dell'ecc.ma sua sorella, la Duchessa Laval di Montmorency.

  A008002623 

 [299] Resi gli estremi onori all'indimenticabile amico e benefattore, consolata la sua cara famiglia, Don Bosco tornava a Torino, e riprendeva le sue occupazioni.

  A008002627 

 Con piacere ricevo da D. Bosco l'onorevole incarico di scrivere invece di lui, che è continuamente assediato da molteplici occupazioni, alla S. V..

  A008002629 

 Rescrisse D. Bosco pregandolo a rinviare l'originale, finora però non si ottenne l'intento; di modo che D. Bosco si raccomanda alla S. V. affinchè voglia pur Ella aver la compiacenza di scrivere e far la debita premura a Monsignore, se pur desidera che il detto lavoro possa riuscire di maggior utilità..

  A008002630 

 Grazie al benignissimo Signore noi godiamo buona salute e allegria, e anche D. Bosco pare che stia meglio, il mal d'occhi non è più venuto a molestarlo; e se non fosse di quel benedetto mal di capo godrebbe quasi perfetta salute..

  A008002630 

 Per passare ad altro, credo che a Lei non sia discaro aver nuove di D. Bosco e de' suoi figli, e però mi prendo la libertà di darlene.

  A008002632 

 Del resto la prego di gradire i rispettosi ossequii di D. Bosco, di D. Cagliero e di tanti altri che più da vicino esperimentarono la bontà [300] della Signora Contessa, non che dello scrivente, con cui augurandole buona quaresima godo professarmi con tutta riconoscenza.

  A008002638 

 Nel mese di febbraio di quest'anno 1866 D. Bosco fu a Milano; ed abbiamo qualche cenno di ciò che vi fece..

  A008002643 

 I passi di D. Bosco erano adunque contrassegnati dalle benedizioni di Maria Ausiliatrice, e la fama di santità del Servo di Dio andava crescendo..

  A008002644 

 La signora Luigia Barbò scriveva da Milano in data 26 maggio 1866, raccomandando a D. Bosco una sua figlia cieca di un occhio da due mesi, perchè rovesciatasi la carrozza in cui si trovava, i frantumi del cristallo le aveano offesa la pupilla, e soggiungeva: "Già mi sono note delle grazie speciali ottenute anche in cotesta città, di infermi assai [301] aggravati, che col di lei consiglio e preghiere ne rimasero illesi"..

  A008002647 

 Un'altra volta che venne a trovarmi, gli dissi: - Sa, Don Bosco, che il fratello di mio cugino Boutourlin, Filippo Migneis, sta male assai! - D. Bosco mi rispose: - Credo che sia morto! - Verificai che in quell'ora era spirato a Civitavecchia..

  A008002650 

 Non so se s'intendesse di latino, ma certo capì le parole: Marta, Marta; e andava dicendo poi colle consorelle: - Don Bosco è un santo davvero; è un profeta; senza conoscermi ha saputo che io mi chiamo Marta! - perchè tale per l'appunto era il suo nome..

  A008002650 

 Un giorno vi fu chi alla sua presenza meravigliavasi delle previsioni avverate, dei segreti scoperti, delle cose che egli umanamente non avrebbe potuto conoscere, e D. Bosco esclamò: - Indovino senza saperlo! Un mattino mi trovai in una casa di religiose e una monaca, a me sconosciuta, portandomi il caffè mostravasi troppo affaccendata per la premura di servirmi.

  A008002651 

 Si può dire che D. Bosco fu una di quelle anime che dal Modello Divino seppero trarre mirabile esempio della più bella e serena vita umana.

  A008002652 

 Inter pocula il suo discorso era un po' più accalorato, perchè vi prendevano parte anche gli altri commensali, ma la parola di D. Bosco era [303] più di ogni altra faceta e interessante co' suoi racconti.

  A008002652 

 Ma nessuno può immaginarsi quale consolazione si provasse mescendo il sale con D. Bosco.

  A008002655 

 Il Comaschi parlò poco, ma osservò attentamente, e restò così ammirato del Venerabile, che poi disse: - Ma D. Bosco non mi sembra un prete come gli altri! - Da quel punto fu compreso per lui da un affetto e da una riverenza indescrivibile.

  A008002655 

 Tornò un giorno nell'Oratorio per vedere D. Antonio Sala, presso il cui villaggio aveva la sua villeggiatura in Brianza; ed avendo visto nella porteria un ritratto di D. Bosco: - Come! disse, non avete altro posto da mettere D. Bosco? Sapete chi è Don Bosco? - e fece al portinaio sbalordito una predica in tutta forma.

  A008002655 

 Venuto a Torino nel 1859 per patrocinare una sua causa, udì parlare di D. Bosco e volle vederlo.

  A008002656 

 - La vivacità colla quale D. Bosco raccontò quest'aneddoto fu tale da non potersi più dimenticare..

  A008002656 

 Don Bosco accettò.

  A008002656 

 Nel 1866 adunque, avendo saputo che D. Bosco si trovava a Milano, lo invitò a pranzo in casa sua.

  A008002657 

 E D. Bosco ebbe cara l'offerta ospitalità, ma quanto più l'avvocato aveva occasione di trattare [305] con lui, tanto più diveniva migliore, e a poco a poco mutò idee, il cappello di Garibaldi non ebbe più il posto di onore, ma l'ebbero invece due lettere autografe del Servo di Dio, inquadrate in aurea cornice.

  A008002657 

 Non si può credere quanto divenisse amico ed ammiratore di D. Bosco.

  A008002662 

 DON Bosco ritornava a Torino per finire con i suoi alunni santamente e allegramente il carnevale (13 febbraio) e una sera dei primi giorni di quaresima annunziava che dopo tre mesi e mezzo un alunno sarebbe stato chiamato all'altra vita: Estote parati!.

  A008002664 

 D. Bosco aveva un'idea fissa, che vagheggiava.

  A008002664 

 Nel 1865 quest'opposizione, che sordamente continuava, fu fatta cessare alquanto dal Sindaco di Torino Galvagno, il quale aveva raccomandato molti giovanetti a D. Bosco, che li aveva accettati nell'Ospizio.

  A008002665 

 Della gravità di questa lotta fece indiretta testimonianza il Grande Oriente della Framassoneria ufficiale di [308] Torino, il quale sul finire del 1865, incontrando D. Bosco, gli disse: - Lo fanno sudar bene, povero D. Bosco! ma darò ordine che lo lascino in pace.

  A008002665 

 Per questo lato adunque erano per D. Bosco tempi di lotta continua; tanto più, che anche nei momenti di tregua apparente egli conosceva le intenzioni e le trame di chi l'osteggiava.

  A008002667 

 - Ho tutti gli oneri di un padre di famiglia, pensò Don Bosco e perchè non debbo averne i diritti secondo la legge?.

  A008002668 

 Sicuro di questo appoggio, D. Bosco indirizzava una supplica al Ministro della Pubblica Istruzione, Domenico Berti..

  A008002678 

 Quindi si conceda al Sac. Bosco Giovanni direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, coadiuvato da caritatevoli persone, di compartire l'istruzione secondaria ai poveri giovani ricoverati in detto stabilimento in conformità degli articoli mentovati, cioè dispensarli dal far constare la loro idoneità all'autorità scolastica, siccome per oltre a ventitre anni si è praticato..

  A008002683 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002690 

 Lo stabilimento educativo del chiaro sacerdote D. Bosco, eretto a poco a poco e su modestissima scala, salì mediante le cure indefesse di quel suo direttore, anzi creatore, gradatamente a proporzioni si può [311] dire colossali; il bene che fece in questi 25 anni che corsero dalla sua creazione a questa parte è notorio, è immenso: migliaia e migliaia di giovanetti miseri, abbandonati, costituenti un pericolo per la società, rigenerati, istruiti, fatti laboriosi cittadini chi nelle arti, chi nell'istruzione, chi nel Sacerdozio, chi in varii altri rami, fanno chiara testimonianza a favore di quel benemerito stabilimento, che come co' meschinissimi mezzi a sua disposizione si sorregga e fiorisca non sarebbe concepibile, se dei Torinesi non si conoscesse la feconda ed illuminata carità che là più liberale si mostra ove il vero e solido pubblico interesse scorge richiederlo..

  A008002692 

 Per questi riflessi, e per il vantaggio particolarissimo che da quel pio stabilimento ridonda alla città di Torino, il Sindaco sottoscritto crede dover appoggiare vivamente presso l'Onorevolissimo sig. Ministro della Pubblica Istruzione la surriferita domanda del sig. Direttore D. Bosco, che in nessuna maniera potrebbe reggere al peso che gl'imporrebbe il doversi provvedere per l'insegnamento secondario di maestri patentati e quindi stipendiati, impossibile essendo trovarne che siano ed in posizione e disposti a prestare gratuitamente quell'opera, che costituisce la loro professione dalla quale ricavano il loro sostentamento..

  A008002698 

 Anche dal Prefetto della Provincia D. Bosco aveva ottenuta una simile raccomandazione..

  A008002699 

 Il Prefetto rispondeva a D. Bosco: [312].

  A008002707 

 "Pur tenendo nella meritata considerazione le raccomandazioni di codesto rispettabile Municipio e dellaSig. V. Ill.ma, nè potendo d'altra parte il Ministero sanzionare a favore delle scuole dell'Oratorio di S. Francesco di Sales un'eccezione non contemplata dalla legge, il sottoscritto ha data facoltà al R. Provveditore degli studii per codesta Provincia di autorizzare pel solo corrente anno scolastico gli insegnanti delle scuole infrascritte a proseguire nel rispettivo loro còmpito, diffidando in pari tempo il sac. Bosco che se nel veniente anno scolastico non uniformerà alla legge l'Istituto diretto da Lui, sarà costretta la scolastica autorità di procedere contro l'Istituto medesimo a tenore delle vigenti disposizioni.

  A008002720 

 E l'Opera di D. Bosco continuava feconda di grazie per le anime dei giovani.

  A008002724 

 Come potrò io scordarmi di tante cure amorose prodigateci da D. Bosco, negli anni della nostra inesperienza? Ricordandomi di quei tratti di bontà ineffabile, quelle parole affettuose [314] colle quali c'incoraggiava alla virtù, quella pazienza con cui tollerava i nostri difetti, quella sollecitudine per la nostra educazione, mi sento intenerito, commosso e le lagrime non posso trattenere dagli occhi miei..

  A008002725 

 Quei che ci raccontava D. Bosco, li credo provenienti da Dio..

  A008002726 

 Era l'anno dei Signore 1866, circa 15 giorni avanti la festa di San Giuseppe e D. Bosco ci narrava:.

  A008002727 

 "Sognai che io mi trovai in letto e mi si presentò un individuo o fantasma con una lucerna accesa in mano, dicendomi: -D. Bosco! Alzati su e vieni con me!.

  A008002735 

 Secondo la predizione di D. Bosco, andò a passare la festa di S. Giuseppe in Paradiso, essendone egli molto divoto.

  A008002738 

 Un altro giorno D. Bosco narrava:.

  A008002742 

 Con queste ed altre parlate D. Bosco preparava gli alunni alle feste pasquali, mentre per loro e per le migliaia di esterni dei quattro Oratorii festivi continuavano i giornalieri catechismi della quaresima.

  A008002748 

 Di queste si celebrava ovunque la straordinaria virtù di preservazione da molti malanni e di rimedio per le malattie: e quindi erano continue e insistenti le domande per averne, benedette dallo stesso D. Bosco.

  A008002758 

 Su questa doveva torreggiare una statua della Beata Vergine in rame dorato, e D. Bosco ne aveva cominciato le prime trattative con la ditta Boggio di Torino..

  A008002774 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002779 

 Alla stazione di Milano accadde un fatto degno di memoria, [320] che dimostra come stessero a cuore a D. Bosco anche gli interessi materiali de' suoi benefattori..

  A008002781 

 - Dopo la partenza del Servo di Dio i due coniugi, memori della sua predizione, si diedero a farne ricerca in proporzione molto più abbondante che negli anni precedenti e, come egli aveva prenunziato, si avverò esattamente in guisa che in fin dell'anno, mentre erano molto contenti della benedizione avuta dal Signore per mezzo di Don Bosco, si andavano dicendo l'un l'altro: - Se avessimo avuto anche maggior fede nelle parole di D. Bosco, facendo provvista di tele ancor più abbondante, certamente l'avremmo venduta.

  A008002781 

 Discorrendo, D. Bosco dissegli: - Quest'anno, signor Guenzati, faccia gran provvista di tela, chè troverà a rivenderla convenientemente.

  A008002781 

 "La signora Rosa Guenzati raccontò al sottoscritto che nel 1866 D. Bosco passò per Milano in ferrovia.

  A008002794 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002819 

 Fra questi si notavano varii attrezzi di ginnastica donati da S. A. R. il Principe Amedeo Duca d'Aosta, disposti nel cortile dell'Ospizio; e la somma di 500 lire, oblazione collettiva dei varii Oratorii di Torino fatta nell'occorrenza del giorno onomastico del loro Direttore e Padre Sac. Giovanni Bosco..

  A008002819 

 Il giorno 10 D. Bosco rientrava nell'Oratorio.

  A008002820 

 Si cantò il Poeta e il Filosofo, operetta buffa di Don Cagliero e fu recitato il seguente dialogo, interessantissimo per più riguardi, scritto da D. Bosco..

  A008002860 

 Dopo questo dialogo un giovanetto che compariva la prima volta sulle scene in carattere di Gianduia, recitò una poesia in dialetto piemontese, scritta da D. Giuseppe Bongiovanni, sopra una traccia datagli da D. Bosco.

  A008002860 

 Il giovane in stile berniesco narrò di aver fatto in sogno un lungo viaggio, e di aver trovato nella sala di un magnifico palagio un'enorme quantità di monete d'oro e d'argento e di biglietti di banca; che il padrone aveagli donato tutto il tesoro ed egli riempiute le tasche di quello e caricatesene le spalle quanto poteano portarne, correva per darlo a D. Bosco, gridando che finalmente si erano trovati i danari per la chiesa; ma la sua contentezza durava poco, perchè, cadendo dal letto, si svegliava colle mani vuote.

  A008002880 

 A richiesta del Sac. Giovanni Bosco dichiaro di avere proceduto oggi all'esame e valutazione degli oggetti d'arte qui sopra descritti, formanti insieme la somma di lire quindicimila quattrocento trenta, dico L. 15.430.

  A008002884 

 A richiesta del Sac. Giovanni Bosco dichiaro io sottoscritto di aver proceduto ieri all'esame ed estimazione degli oggetti di chincaglieria e simili sopradescritti, formanti insieme la somma di lire ventisei mila cinquecento cinquanta due lire (26.552).

  A008002905 

 I benefattori di D. Bosco avevano riso molto alla poesia di D. Bongiovanni e applaudito.

  A008002916 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002933 

 Opportuno per lo stato finanziario di D. Bosco usciva il fascicolo di Aprile nelle Letture Cattoliche: -- Dell'impiego del danaro per Giuseppe Frassinetti, Priore a S. Sabina in Genova.

  A008002933 

 Stabilisce la gran massima che era pur quella di D. Bosco.

  A008002939 

 E GLI orfani d'Ancona? Dal giorno che l'offerta generosa di Don Bosco era stata accettata con viva gratitudine dalla Commissione di soccorso pei danneggiati dal colera erano passati più mesi.

  A008002943 

 - Al generoso appello, cui precorsero il sacerdote Bosco e la Benemerita Pergola, hanno risposto 57 stabilimenti di beneficenza.

  A008002943 

 I posti concessi sommano a 48 per maschi, non compresi i posti del Bosco, e a 45 per femmine: in totale 93..

  A008002945 

 Intanto a D. Bosco giungeva il seguente avviso:.

  A008002955 

 Anzi era stato fatto osservare a D. Bosco che altri istituti di beneficenza ne avevano già ricevuto sussidii; quindi egli non potè a meno di far constare che l'Oratorio, non avendo redditi, viveva di questue, confidando nella Divina Provvidenza.

  A008002955 

 Le intelligenze prese avevano modificate le prime esibizioni di D. Bosco.

  A008002959 

 - E da ultimo un progetto relativo a questa interessantissima classe di sventurati ci venne da un caritatevole Ecclesiastico, il Bosco di Torino, su cui dobbiamo richiamare tutta la nostra attenzione.

  A008002962 

 D'altronde questa combinazione coll'istituto Bosco ci porgerebbe il destro di soccorrere certe creature, che sebben forse più che altre tapine non riuniscono in sè quelle condizioni, che l'inflessibile rigidità delle discipline di altri stabilimenti richiede per l'ammissione, ed alle [335] quali invece in quelli più sciolti da certi vincoli non si guarderebbe così pel sottile..

  A008002965 

 D. Bosco aveva adunque promesso e si obbligava in corrispettivo alla somma citata di tenere, alimentare, vestire, istruire ed educare gli orfani avviandoli a qualche arte e mestiere, ed anche agli studii, secondo le regole e gli usi dell'Istituto, per un tempo non minore di tre anni..

  A008002984 

 D. Bosco non è alieno dall'accettare le proposte fattegli; mi lascia solo di farle notare qualche cosa.

  A008002984 

 Ricevo dal sig. D. Bosco l'onorevole incarico di rispondere alla pregiatissima sua delli 7 corrente.

  A008002986 

 Le fo' osservare in secondo luogo che D. Bosco accettò già molti giovani inviatigli dal Governo, dal Municipio, dalle Società ferroviarie: anzi quando infieriva il colèra nei nostri paesi ne accettò circa una quarantina mandatigli appunto dal Municipio: in conseguenza trovossi e trovasi tutt'ora responsale di somme assai maggiori di lire 6000 che sarebbergli proposte da cotesta onorevole Commissione; ma non gli si chiese mai dal Governo, nè da altri alcuna garanzia; ed anche in questo non vorrebbe cambiar sistema.

  A008002988 

 Lieto della favorevole occasione me ne valgo per esprimere anche per D. Bosco i sensi della più alta stima verso della S. V. e tutta la benemerita Commissione, augurare dal Signore a tutti le più elette benedizioni e godere l'onore di professarmi, ecc., ecc..

  A008002992 

 In questo tempo Don Bosco era in pena, perchè aveva [337] tre chierici che dovevano entrare in servizio nell'esercito e, mentre si andavano già ripetendo voci di guerra, non trovava modo di farli richiamare da qualche Vescovo, secondo il disposto della legge.

  A008002992 

 Si ripeterono allora le stesse pratiche presso altri Ordinari; e per uno dei chierici, D. Michele Rua scriveva a nome di D. Bosco a Mons. Losanna, Vescovo di Biella..

  A008003004 

 per D. Bosco, Sac. RUA MICHELE, Prefetto.

  A008003006 

 Ma anche il Vescovo di Biella doveva trovarsi nell'impossibilità di esaudire la preghiera di D. Bosco, nè esito più felice dovettero avere le suppliche rivolte ad altri Prelati, poichè il Servo di Dio, dopo un mese, era ancora nelle medesime pratiche.

  A008003022 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003031 

 Da ogni male, pur lamentandone le disastrose conseguenze, D. Bosco traeva argomento della necessità di moltiplicare il bene coll'aiuto di Maria SS.ma; e ne dava l'esempio..

  A008003032 

 Questi non gli diede risposta, e D. Bosco ripeteva una eguale domanda nel 1868..

  A008003048 

 GIOVANNI Bosco..

  A008003051 

 E D. Bosco lo contraccambiava coll'accogliere gratuitamente nel suo ospizio que' poverelli, che gli venivano da lui raccomandati [14]..

  A008003061 

 Inoltre per compensare con una distinzione onorifica l'offerta di 3000 lire fatta all'Oratorio dal sig. Claudio Gambone, D. Bosco inviava al Conte Cibrario un'istanza, per ottenere un'onorificenza al generoso benefattore.

  A008003077 

 GIOVANNI Bosco..

  A008003089 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003091 

 Un'altra lettera, diretta all'ill.ma signora Contessa Bosco-Riccardi, la quale con altre dame riparava il vestiario dei giovani dell'Oratorio, ci fa capire come nel mese di maggio le occupazioni talvolta impedissero a D. Bosco fin anche di recarsi a far visita ai suoi amici e benefattori..

  A008003100 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003104 

 "L'affetto di Don Bosco per le cose di religione e il suo zelo per il decoro della casa di Dio, si mostrò chiaramente in una circostanza in cui l'accompagnai a fare visita ad un parroco [346] in un paese nei pressi di Torino.

  A008003106 

 L'istituto era in tali condizioni, quando D. Bosco trovandosi a Cuneo, invitato dal Padre Ciravegna, Gesuita, andò a visitarlo..

  A008003107 

 [347] Questa non si riconosceva più: vi alloggiavano dieci suore e cento bambine, tutte provvedute da quella Divina Provvidenza, che Don Bosco promise favorevole al caritatevole istituto..

  A008003108 

 Il Prevosto corre egli pure a prendere cotta e stola per Don Bosco, il quale, vedendo l'urgenza del pericolo invita il popolo ad invocare Maria Ausiliatrice ed intona: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A008003109 

 D. Bosco non temeva gli incommodi del viaggiare, neppur quello di non giungere in tempo alla partenza del treno, il che avveniva più volte, perchè e nell'andare e nel venire incontrava sempre persone che lo fermavano; ed egli era sempre tutto a tutti.

  A008003110 

 D. Bosco si arresta, si volta e risponde alle sue domande.

  A008003110 

 D. Bosco si ferma e lo ascolta.

  A008003110 

 Per la scala ne incontra un altro, il quale desidera parlargli, e D. Bosco si ferma e lo ascolta.

  A008003113 

 Egli pure, all'avviso di D. Bosco, invece di mutar sistema si era inviperito, e di frequente andava ripetendo quel termine ingiurioso, aggiungendo spesse volte: -Piuttosto che appartenere al piccolo Clero preferisco di esser scacciato, preferisco la morte! - E masticava la parola spia contro chi credeva fosse causa dell'espulsione dei suoi amici..

  A008003113 

 Ma gli spensierati erano così inviperiti che, abusando della bontà di D. Bosco, non lasciarono il malvezzo e quindi alcuni, anche per altri demeriti, furono mandati alle loro case.

  A008003114 

 Egli era persuaso, che Don Bosco nulla sapesse del partito che aveva sposato contro il piccolo Clero.

  A008003114 

 Il giovane portava un grande affetto a D. Bosco, e credeva che quelli del partito del piccolo Clero si fossero appoggiati al Superiore solamente per sostenere la loro causa; quando un bel giorno si presentò in camera di D. Bosco cogli occhi lagrimosi e con una lettera dei suoi parenti.

  A008003123 

 - Ah! D. Bosco! Io andare a casa? Io che sono già avanti negli studii e che speravo di farmi prete, veder troncate in un momento tutte le mie speranze? [350].

  A008003127 

 - Ah D. Bosco! non mi abbandoni, mi usi questa carità, mi tenga ancora, contenti i miei parenti che ora sono in tanta afflizione..

  A008003129 

 Il giovane era oppresso dal dolore e D. Bosco continuò:.

  A008003139 

 Il giovanetto baciò la mano a D. Bosco, ritirossi colla testa [351] bassa, e andò in cerca di D. Bongiovanni, che D. Bosco aveva prevenuto dandogli istruzioni in proposito..

  A008003140 

 Così D. Bosco aveva ottenuto che il fatto smentisse quella protesta: - Piuttosto scacciato che appartenere al piccolo Clero!.

  A008003141 

 Il 30 aprile D. Giuseppe Persi dava principio alla predicazione degli esercizii spirituali nell'Oratorio e D. Bosco scriveva i fioretti che giorno per giorno gli alunni avrebbero offerto a Maria SS. nel mese a Lei consacrato..

  A008003188 

 D. Bosco la esortava ad avere una fede viva nella bontà della Madonna e le spediva la risposta, acclusa con altre lettere in un foglio indirizzato al Cavaliere, cui narrava quanto accadeva nell'Oratorio.

  A008003188 

 Quivi non si ignoravano, le esimie virtù di D. Bosco e il 9 maggio la Marchesa.

  A008003209 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008003219 

 Di là si recò alla Piccola Casa della Divina Provvidenza; ma, essendo questa un'opera pia, gli fu accennato il timore di qualche molestia da parte del Governo e insieme gli fu addotta la ragione di non avere un appartamento decoroso, e fu consigliato di presentarsi a D. Bosco, il quale facilmente gli avrebbe accordata la chiesta ospitalità..

  A008003220 

 L'Oratorio più volte all'anno vedeva Vescovi tra le sue mura, accoltivi da D. Bosco con una singolare venerazione: per lui e pe' suoi alunni era sempre una festa di famiglia l'arrivo di un Pastore della Chiesa.

  A008003221 

 Rota adunque, che conosceva l'Oratorio solamente [361] per fama, vi si presentò a notte fatta con una certa ansietà, chiedendo di D. Bosco; e D. Bosco era fuori di Torino.

  A008003222 

 Al domani D. Bosco ritornava e, come gli fu detto del nuovo ospite, esclamò: - È un Vescovo; stando egli con noi, avremo pure con noi il Signore: non temiamo.

  A008003223 

 - Ella, Don Bosco, accoglie i poveri e gli abbandonati; chi ora più abbandonato di me? Mi consideri come un povero orfanello; mi basta che mi dia ricovero, come darebbe ad uno di essi!.

  A008003224 

 "È segno che Dio benedice il nostro Oratorio" disse D. Bosco alla sera; e i giovani si separarono gridando sotto le finestre di Monsignore: Evviva il Vescovo di Guastalla!.

  A008003225 

 Don Bosco volle che per lui si facesse cucina a parte..

  A008003227 

 D. Bosco la fece stampare in Casa e la spediva alla Curia di Guastalla..

  A008003228 

 Prestavasi a confessare chiunque lo richiedesse di questa carità; ma ciò che formò la meraviglia dei giovani fu il vederlo ogni otto giorni recarsi in sacrestia e confessarsi da D. Bosco dopo aver atteso, in ginocchio sul nudo pavimento e in fila cogli alunni, il suo turno.

  A008003229 

 Don Bosco leniva non poco il suo dolore, anzi lo consolava, circondandolo di tante attenzioni, che quel buon Vescovo diceva in seguito a D. Rua e ad altri che il tempo più felice della sua vita l'aveva passato all'Oratorio.

  A008003229 

 Quasi ogni giorno D. Bosco invitava o prelati, o distinti ecclesiastici a fargli compagnia a mensa.

  A008003230 

 Ed egli ne approfittò per andare a Mondovì, presso il Vescovo Ghilardi che lo ricevette al suono di tutte le campane e lo trattenne alcuni giorni; e nella calda stagione D. Bosco fece sì che l'avesse ospite nella sua villa il Conte Filippo Radicati di Passerano, suo insigne benefattore, Consigliere di [363] Prefettura, che fungeva da Vice-prefetto.

  A008003232 

 Pochi giorni dopo l'arrivo del Vescovo di Guastalla, Don Bosco aveva ricevuto una consolazione, da lui ambita più di ogni fortuna, quella di leggere i venerati caratteri del Vicario di Gesù Cristo..

  A008003242 

 Al diletto figlio Sac. Giovanni Bosco - Torino..

  A008003244 

 Poco tempo prima il Sommo Pontefice aveva concesse a D. Bosco alcune grazie, richieste colla seguente supplica:.

  A008003248 

 Il sacerdote Bosco Giovanni prostrato ai piedi di Vostra Santità espone rispettosamente il bisogno di alcuni giovani ricoverati nella Casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A008003257 

 LE glorie e l'amore di Maria col loro ineffabile sorriso dissipavano nell'anima di Don Bosco ogni dolore, ogni preoccupazione, scoraggiamento, umiliazione, e stanchezza.

  A008003273 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003279 

 E D. Bosco prese la sua risoluzione.

  A008003294 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008003306 

 In quel tempo per tratto di bontà l'ottimo sacerdote D. Bosco venne a visitarmi, e dopo aver intesa la narrazione della malattia, mi disse che alcuni si erano raccomandati a Maria Ausiliatrice ed avevano [371] ottenuti non ordinarii favori e mi suggerì di fare una novena a questa Madre Celeste, e: Se da Maria otterrà la guarigione, mi diceva, porterà poi qualche oblazione per continuare i lavori della chiesa posta in costruzione in Valdocco, appunto sotto il nome di Maria Ausiliatrice.

  A008003327 

 Don Bosco non si diede per inteso della mal consigliata protesta e fece ristampare la stessa grazia nel fascicolo di luglio delle Letture Cattoliche, col titolo: Viva Maria Ausiliatrice, e questa nota:.

  A008003330 

 "Altri e poi altri, stampava D. Bosco nel 1868, le si raccomandarono facendo la novena e promettendo qualche oblazione se ottenevano la grazia implorata.

  A008003336 

 DON Bosco nella lettera del 22 maggio al cavaliere Oreglia aveva scritto: "Maria Ausiliatrice continua a benedirci e fra le altre benedizioni àvvi quella conseguita quest'oggi, dell'aggiustamento delle Letture Cattoliche.

  A008003338 

 A D. Bosco però premeva assai il superare ogni difficoltà, unicamente per assicurare l'esistenza alle sue Letture.

  A008003339 

 Movente di questo passo era stata l'intimazione fatta dal Tipografo Paravia a Mons. Moreno di pagare il debito di L. 4265 contratto dai suoi rappresentanti per la stampa delle Letture Cattoliche anteriormente al 1864, cioè prima che Don Bosco avocasse a sè l'amministrazione delle medesime.

  A008003342 

 E si preferiva di consolidare la proprietà nel solo D. Bosco, perchè accettando egli il risultamento dei conti presentati, non era più necessario di venire sopra di un'ulteriore revisione di quelli che erano ancora a presentarsi dal 1864 al giorno d'oggi, essendo questi stati tenuti da lui stesso.

  A008003342 

 Per tal modo lo scioglimento del problema veniva a restringersi alle persone del Vescovo e di D. Bosco.

  A008003344 

 Questo concentramento della proprietà delle Letture Cattoliche, trarrebbe naturalmente con sè i residui attivi dell'attuale gestione e così questi andrebbero in ricompensa di quelli che D. Bosco può avere realizzato dal 1864; ed il vantaggio che Don Bosco può avere percepito nei due anni di sua gestione, varrebbe per compensarlo della opera prestata, opera che certamente merita non piccolo riguardo..

  A008003345 

 Nei giorni 23 e 24 si tenne ancora qualche seduta e D. Bosco si avvide che quei d'Ivrea intendevano di imporgli una gravosa condizione, come appare da una sua lettera al conte Cays..

  A008003360 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003365 

 Il Teol. Valinotti e il Sac. D. Bosco, rispettosi ai suoi cenni, anticipatamente fin d'ora vi aderiscono.

  A008003371 

 Il mio primo pensiero sarebbe stato di troncare subito la questione col proporre che la proprietà delle Letture Cattoliche rimanesse definitivamente consolidata in D. Bosco, a condizione che questi si assumesse il carico di pagare per intero il debito verso Paravia..

  A008003374 

 Mi conforta in questo la lusinga che forse Ella avrebbe accondisceso a questa transazione in vista del desiderio di terminare prontamente ogni questione, sia anche in riguardo dei moltissimi benefizii che arreca alla povera gioventù l'Istituto di D. Bosco, che non si limitano ai giovani di Torino, ma che si estendono per anche a molti delle altre diocesi.

  A008003378 

 Il Conte essendo andato due volte all'Oratorio non potè fare la commissione, perchè D. Bosco si trovava fuori di Torino: lasciava però al segretario la lettera di Monsignore, al quale fra le altre cose scriveva il 4 giugno:.

  A008003378 

 Monsignore stette fermo ne' suoi propositi, e il 2 giugno chiedeva per lettera al Conte di poter esaminare la contabilità tenuta da D. Bosco dal 1864 al 1866, cioè dal tempo nel quale D. Bosco aveva presa l'amministrazione delle Letture Cattoliche.

  A008003380 

 "La presentazione di questi conti non troncherà la questione, perchè quand'anche fossero chiari come il sole, non per questo saranno distinti tutti i diritti, perchè si avrà tuttora a discutere sul rimborso da darsi all'Oratorio, per le spese di stampa e pel lavoro dei ragazzi di quell'istituto, e ciò che più monta, sull'estimazione da darsi all'opera che tutto solo vi prestò D. Bosco da quell'epoca in poi.

  A008003385 

 Il 5 giugno Monsignor d'Ivrea scriveva al Conte ringraziandolo della sua opera e, scusandosi, insisteva di voler vedere la contabilità di D. Bosco; la sua causa essere così grave da non poter prendere una decisione, senza averne piena cognizione; asseriva esservi tali considerazioni, le quali potevano di certo mostrare la realtà delle cose ben diversa dall'aspetto in cui la vedeva considerata dal Conte..

  A008003387 

 Pinoli dalla quale risultava che le ultime pretese di Monsignore sarebbero, che rimanendo D. Bosco proprietario delle Letture Cattoliche si assumesse il debito verso Paravia, e gli sborsasse la somma di 1700 lire come residuo di ogni suo avere, e non già sole 1163 e 82 centesimi..

  A008003388 

 Il 22 luglio il Conte Cays dalla sua villeggiatura di Casellette comunicava la proposta a D. Bosco, il quale, come abbiam visto, era disposto ad assumersi il debito con Paravia pur di essere esonerato da qualunque altro pagamento.

  A008003402 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003406 

 A questa lettera, D. Bosco univa un biglietto personale pel Conte, scritto da Strevi colla stessa data 4 agosto..

  A008003414 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003416 

 Pare che il Conte si rimettesse pienamente a ciò che gli suggeriva D. Bosco; e il Servo di Dio, affrettandosi a ringraziarlo, compiegava nella risposta un poscritto da unirsi alla lettera del 4 agosto, dal quale appare come l'animo suo fosse alieno da ogni questione..

  A008003424 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003436 

 Con questo D. Bosco sarebbe rimasto unico proprietario delle Letture Cattoliche e Mons. d'Ivrea ed il Teol. Valinotti si sarebbero obbligati a tenerlo rilevato da ogni qual siasi pretesa di chicchessia verso la passata Amministrazione delle medesime Letture Cattoliche.

  A008003436 

 Deamicis (avvocato del Teol. Valinotti), con cui si doveva pure intendere D. Bosco per le opportune correzioni.

  A008003436 

 La base si fu che D. Bosco si sarebbe incaricato di pagare a Paravia fr.

  A008003437 

 Finiva col pregare il Conte a volere fare ancora qualche ufficio presso D. Bosco, affinchè mantenesse l'impegnata parola e cessasse l'angustiosa posizione di quelli tutti che avevano ed ebbero parte in quest'affare..

  A008003437 

 Pinoli intendeva che D. Bosco pagasse a Paravia non solo il suo credito, ma le spese della lite e gli interessi del capitale.

  A008003437 

 Quindi si lamentava che l'accrescimento della cifra del debito Paravia fosse cagionato dalle more che D. Bosco aveva convenute al pagamento.

  A008003442 

 D. Bosco è dipostissimo a mantenere la proposta tal quale era stata fatta per la definitiva conclusione della vertenza: che cioè egli si sarebbe incaricato di pagare il debito verso Paravia nella cifra appunto in cui era stato accertato, cioè in quella di fr.

  A008003442 

 La questione sopravvenuta di poi degli interessi e delle spese di lite si presenta sotto un altro aspetto: o si tratta degli interessi che possono decorrere dopo il componimento della vertenza ed è giusto che quando D. Bosco non possa subito soddisfare al sig. Paravia tutte le lire 4200 di cui si è caricato, se ne assuma il pagamento degli interessi dall'epoca del componimento in poi, di questo D. Bosco pienamente acconsente: ovvero si tratta degli interessi che può pretendere Paravia anteriori alla data del componimento, in questo caso parmi che questi non essendo stati specificati nell'aggiustamento, dovrebbero rientrare nel novero di quelle eventualità da cui Monsignore o il Teol. Valinotti doveva tenere rilevato D. Bosco.

  A008003442 

 Questa somma era stata precisata appositamente, affinchè fosse stabilito il vero debito di D. Bosco, oltre alle 1500 convenute a retrodarsi a Mons., al qual pagamento D. Bosco non oppone difficoltà.

  A008003442 

 Tale almeno doveva essere l'effetto dell'assunto, accertato il debito Paravia, nella precisa somma di lire 4 200, se non erro [17], e dall'altra condizione che dovesse D. Bosco essere rilevato da ogni qualsiasi [386] altra pretesa di chicchessia, il che tutto si fece all'oggetto di specificare il vero debito di D. Bosco che erasi così limitato alle lire 4200 da pagarsi a Paravia ed alle 1500 dovute a Monsignore.

  A008003442 

 ......Ieri mattina mi sono recato dal sig. D. Bosco ed ecco il risultato del nostro colloquio.

  A008003443 

 Ella mi dice che Monsignore non è disposto a fare maggiori sacrificii dei convenuti, ma questo pare non possa dirsi nuovo, come non potrebbe dirsi nuovo qualunque altro fosse per nascere da una di quelle eventualità a cui ha rapporto la condizione apposta che ilSig. D. Bosco verrebbe ad essere rilevato da ogni domanda e molestia.

  A008003443 

 Ella sa le grandi spese che D. Bosco ha sulle spalle.

  A008003447 

 Dopo tre mesi, il 22 febbraio 1867, era consegnata a Don Bosco la seguente proposta dall'Avv.

  A008003449 

 Il Teol. Valinotti propone per mezzo del sottoscritto che venga terminata la differenza nella questione ultimamente insorta per rimborso della spesa di lite alSig. Paravia e pel pagamento degli interessi della somma di lire 4265 alSig. Paravia, dovute per stampa delle Letture Cattoliche, nei seguenti termini di transazione tra il medesimoSig. Teol. Valinotti ed ilSig. D. Bosco..

  A008003450 

 Il Teol. Valinotti si assume l'obbligazione di tacitare ilSig. Paravia nella sua domanda d'indennità di spese di lite, degli interessi che gli possano spettare sull'anzidetta somma, come risulteranno essere al Paravia dovuti dall'epoca della giudiziale sua domanda fino al giorno in cui D. Bosco incaricava ilSig. Avv.

  A008003451 

 D'altra parte il Sac. D. Bosco resterà obbligato a pagare oltre alla somma delle lire 4265 dovute a Paravia anche i relativi interessi dall'epoca della sopraccennata lettera come anche le spese di lite che il Paravia fosse in diritto di ripetere da quella epoca stessa in poi.

  A008003452 

 Ciò è quanto sono incaricato di proporre alSig. D. Bosco per parte del Teol. Valinotti e che spero possa essere accettato..

  A008003460 

 Deamicis, che è del 16 settembre 1866, lasciando la parte che è posteriore a tale epoca a carico di D. Bosco, l'affare sembra aver preso una buona piega.

  A008003460 

 Posso assicurarla che per parte di D. Bosco non ci sarà difficoltà ad accettare detta proposta; di più mi è grato di dirle che anche Paravia si adatta a ritirare gli interessi a partir soltanto dal giorno della giudiziale sua domanda.

  A008003460 

 Sono stato oggi da Lei per annunziarle che dopo la di lei proposta di addossarsi la parte di interessi e di spese di lite anteriore alla lettera del Segretario del Sac. D. Bosco all'Avv.

  A008003461 

 Mi pare che si potrebbe terminare ogni cosa in un medesimo atto, cioè nel divenire alla stipulazione della convenzione tra Mons. Vescovo d'Ivrea e socii da una parte e D. Bosco dall'altra per la cessione delle Letture Cattoliche: pagare contemporaneamente gli interessi e le spese di lite dovute al Paravia, sia quelle anteriori al 16 settembre, sia quelle posteriori, ciascuno per la parte che lo concerne, e stabilire nel medesimo tempo le epoche del pagamento sia delle 4265 da pagarsi da Don Bosco alSig. Paravia, sia anche delle lire 1500 da pagarsi dallo stesso D. Bosco a Mons. Vescovo d'Ivrea, secondo i concerti presi..

  A008003462 

 Io sono d'avviso che sia a pagarsi per metà caduno, da Monsignore da un parte e da D. Bosco dall'altra..

  A008003473 

 Deamicis le tre copie di convenzione tra D. Bosco, Monsignor d'Ivrea e me.

  A008003474 

 Forse in giornata saranno di ritorno, sicchè non rimarrà a farsi che la firma di D. Bosco....

  A008003475 

 Al mio ritorno a Torino rimetterò a Lei tutti i registri che tengo e le carte relative, perchè siano passate a D. Bosco....

  A008003482 

 Ma Pinoli la rimandò, dicendo che Monsignore non voleva comparir proprietario e che perciò avevala firmata egli solo, proponendo di tener rilevato D. Bosco da ogni pretesa di Monsignore..

  A008003490 

 Avrà certamente presente come con lettera 27 maggio io le facessi la proposizione di scegliere tra la rinunzia per parte sua alla proprietà delle Letture Cattoliche a favore di D. Bosco, mediante il compenso di L. 1163,82 somma stata così liquidata, somma che D. Bosco (oltre all'incarico di altre 4265 da pagarsi al sig. Paravia quale creditore antico della medesima gestione) avrebbe sborsato a Monsignore; ovvero ritenendo V. E. la proprietà delle medesime Letture si disponesse ad accollarsi il debito verso la ditta Paravia.

  A008003490 

 Ella certamente si ricorda come fino dal mese di aprile dell'anno scorso io avessi accettato l'incarico di arbitrare fra la questione insorta nella gestione di quelle Letture per varii interessi fra V. E., il Teol. Valinotti ed il Sac. Bosco.

  A008003491 

 Qui termina la prima fase di questa pratica in cui fu sempre questione di cessione della proprietà, o per parte di Monsignore e del Teol. Valinotti a D. Bosco, o per parte di D. Bosco a Monsignore solo..

  A008003492 

 Pinoli mi incaricava di rannodare le trattative di questa cessione a D. Bosco sulle seguenti basi: che cioè D. Bosco venisse ad acquistare la proprietà assoluta delle Letture Cattoliche a condizione che oltre all'assumersi il debito verso la ditta Paravia di L. 4265, sborsasse pure a V. E. la somma di lire 1700 come residuo di ogni suo avere, avvece delle lire 1163,82, base della mia prima proposta.

  A008003492 

 Pinoli trasmessami dal Teol. Valinotti il 20 luglio, con cui mi faceva pregare di ricominciare le trattative col Sac. D. Bosco.

  A008003492 

 Ripresi di buon grado le trattative col Sac. D. Bosco, ed in queste non si trattò più di altro che della quotità della somma a darsi a V. E. Rev.ma, quale somma finalmente venne stabilita in lire 1500 dallo stesso Can.

  A008003493 

 La proposta fu accettata da D. Bosco colla condizione di pagare a Monsignore detta somma in tre rate di lire 500 da un anno all'altro e così in anni tre senza interessi e si fu verso la metà di settembre che si compilò il progetto di cessione delle Letture Cattoliche da farsi da V. E. e dal Teol. Valinotti a D. Bosco, mediante cui D. Bosco, appena fosse divenuto proprietario delle Letture Cattoliche, assumendosi il debito verso Paravia, avrebbe tosto fatto cessare la lite che verteva a cagione di tale antico debito..

  A008003494 

 Niuno certamente avrebbe potuto consigliare a Don Bosco di accettare tale proposta, e molto meno ad assumersi per atto pubblico il debito verso Paravia delle 4265 lire, se prima non abbia ottenuto una regolare cessione della proprietà delle Letture Cattoliche, e niuno altresì non potrebbe riconoscere per valida una cessione che non fosse fatta dal vero proprietario delle medesime, o da chi ne fosse da esso debitamente autorizzato.

  A008003494 

 Pinoli in data 20 novembre in cui lagnandosi della mancanza di parola di D. Bosco, mi faceva intendere come la stipulazione dell'atto di cessione non avesse potuto aver luogo a cagione di differenze insorte per il pagamento delle spese di lite e degli interessi arretrati che la ditta Paravia pretendeva, ed ai quali D. Bosco non voleva sottostare.

  A008003494 

 Pinoli in nome proprio, con una lettera del medesimo Pinoli ove declinando la facoltà di stipulare a nome di V. E. si limita a proporre di tener rilevato D. Bosco da ogni futura molestia sulla proprietà delle Letture Cattoliche.

  A008003494 

 Pinoli, quale procuratore di V. E., munito di suo speciale mandato, per poscia conchiudere la seconda scrittura tra D. Bosco ed il sig. Paravia, e così porre fine ad ogni litigio.

  A008003494 

 Si fu allora che ripristinate da me le trattative con Paravia, io ottenni che fosse sospesa la lite, e tutto era ed è inteso tra D. Bosco e Paravia, solo più si attendeva che la cessione delle Letture Cattoliche fosse definitivamente fatta, mediante la accettazione e firma [391] di quella stessa convenzione del 16 settembre, che il Can.

  A008003495 

 Se accetta la proposta conciliazione, D. Bosco prenderà i suoi concerti col sig. Paravia, e tutto sarà terminato; se non l'accetta, sarà impossibile di sospendere più a lungo la lite, la quale riprenderà il suo corso con quelle conseguenze che è facile pur troppo di prevedere..

  A008003511 

 Finalmente Mons. Luigi Moreno si arrendeva all'invocata cessione, ma Don Bosco perdeva un amico..

  A008003516 

 ...La pregherei a far conoscere alSig. D. Bosco che può mandare quando che siasi a ritirare libri e carte che tengo riguardanti le Letture Cattoliche (che Dio benedica!); però desidero avere una dichiara di tal remissione di carte etc. firmata da D. Bosco..

  A008003524 

 Ci siamo diffusi nell'esposizione di questa vertenza, per mostrare viemeglio quanto sieno costate a D. Bosco le Letture Cattoliche..

  A008003528 

 DAL meum ac tuum frigidum illud verbum! che Don Bosco dovette pronunziare, con grande suo dispiacere, per rivendicare una proprietà della quale volea lasciar erede la Pia Società Salesiana, ritorniamo col racconto alla fine di maggio del 1866..

  A008003529 

 Nell'Oratorio stavasi in attesa dell'avveramento imminente di una delle solite predizioni di D. Bosco, fatta come già si disse, alla metà del mese di febbraio.

  A008003531 

 D. Bosco aveva detto che la morte sarebbe avvenuta dopo tre mesi e mezzo; ed egli stesso in una lettera diretta al Cav.

  A008003547 

 GIOVANNI Bosco..

  A008003549 

 Pel 3 giugno era stata fissata la stessa cara funzione a Mirabello col Vescovo di Casale, e a Lanzo ove dovea anche commemorarsi S. Filippo Neri, titolare del Collegio, coll'intervento di D. Bosco.

  A008003550 

 Prima di lasciar Torino D. Bosco scriveva di nuovo al Cavaliere annunciandogli, fra altre cose, qualche disposizione del Governo per la guerra; e a due nobili giovanetti, il Barone Gregorio Cavalchini Garofoli, e il Marchese Emanuele Fassati, convittori nel Collegio Mongrée in Francia diretto dai Rev.mi Padri Gesuiti..

  A008003562 

 GIOVANNI Bosco..

  A008003571 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008003581 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008003583 

 Il 1° giugno i chierici dell'Oratorio studenti di teologia e filosofia avevano subito lodevolmente gli esami in Seminario e il mattino del sabato 2 giugno D. Bosco arrivava a Lanzo, accolto con grande entusiasmo.

  A008003584 

 A mensa sedettero con D. Bosco il Clero, il Sindaco Druetti coi consiglieri municipali.

  A008003584 

 D. Bosco comparve sulla porta della chiesa, applaudito freneticamente dai giovani.

  A008003601 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003606 

 D. Bosco ne assicurava il Cavaliere che avevagli annunziato il prossimo suo arrivo a Torino, e gli dava nello stesso tempo varie incombenze ed importanti notizie..

  A008003618 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003622 

 Questi aveva molta influenza su due giovani confratelli, largamente e in ogni modo beneficati, i quali presi dallo spirito di superbia e dalla smania di libertà, in que' giorni cagionavano gravi dispiaceri; e D. Bosco sperava che si sarebbero arresi e calmati alle parole del Cavaliere.

  A008003628 

 Sparlano e minacciano pubblicità contro D. Bosco e pochi giorni dopo le loro minacce apparve un articolo contro alla nostra Casa nel Conte di Cavour.

  A008003633 

 Bosco Giovanni..

  A008003640 

 M. R. Don Bosco,.

  A008003654 

 Lo sapeva già che era stata una gran soddisfazione per mio cognato e mia sorella l'aver l'onore di conoscerla e di sentirle narrare tanti atti sublimi ed edificanti della vita dell'ottimo D. Bosco, talchè le sono gratissima di aver accettata la mia lettera per i medesimi e di averla consegnata con tanta esattezza..

  A008003655 

 Ho ricevuto questa stessa mattina una lettera di mia sorella... Essa scrive aver saputo dalla Marchesa di Villa Rios che D. Bosco era stato [404] ammalato e che ciò la teneva molto in pensiero; questa notizia mi ha recato molto dispiacere; la vita di quel sant'uomo è tanto preziosa.

  A008003657 

 La prego dire a D. Bosco che non ho parole per ringraziarlo del sommo favore che mi fa pregando ogni giorno nella S. Messa, onde Maria SS. prenda sotto la sua speciale protezione quei miei figliuoli che fossero al campo; ringrazio anche Lei, sig. Conte, di avermi data questa buona notizia che mi ha dato forza e coraggio in questi tristi giorni.

  A008003657 

 Li raccomando entrambi alle preghiere di D. Bosco ed alle sue, sig. Conte, e la prego anche d'intercedermi dal Signore la rassegnazione e la forza di portare questa e le altre croci che piacerà al Signore d'impormi in sconto dei miei falli..

  A008003658 

 Voglia far gradire a D. Bosco i miei ossequi, e mi creda sempre,.

  A008003663 

 Essendo di ottimo cuore provò vivissimo il pentimento del suo trascorso, e, finita la guerra, ritornò a casa, avverando colla sua condotta il vaticinio di D. Bosco..

  A008003663 

 La signora tutta desolata ne scrisse subito a D. Bosco, il quale le rispose a volta di corriere, che bandisse dall'animo ogni timore poichè il figlio sarebbe ritornato a lei più buono di quello che era prima di partire.

  A008003672 

 D. Bosco però fece dare gli esami nell'Oratorio nel tempo stabilito e studiò di tener presso di sè nelle vacanze quel maggior numero di alunni che gli era possibile, anzi ne accettava qualcuno novello raccomandato dalla Prefettura di Torino.

  A008003674 

 Oltre a quelli che erano ascritti alla Pia Società, altri ne manteneva gratuitamente da più anni l'Oratorio, i quali facevano i loro studi per aggregarsi, fatti preti, al clero delle loro diocesi e appartenevano a famiglie povere: ed altri D. Bosco ne aspettava dal Seminario, i quali, finito l'anno scolastico e non avendo [407] parenti che li mantenessero, si erano raccomandati alla sua carità pel tempo delle vacanze.

  A008003684 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003697 

 Inesaudita la sua domanda, D. Bosco patrocinava presso il Can.

  A008003708 

 Giov. Bosco..

  A008003721 

 Bosco GIOVANNI. [410].

  A008003733 

 Giov. Bosco..

  A008003739 

 D. Bosco nutriva grande stima ed affetto per il vecchio Provera e per la sua famiglia.

  A008003739 

 Non si recava mai a Mirabello senza fargli visita e soleva dire che la famiglia di D. Bosco e quella di Papà Provera ne formavano una sola; nè scriveva mai al Direttore senza mandargli un saluto affettuoso; e a lui ed ai membri della sua famiglia soleva anche inviare certi biglietti o strenne personali, quando in Torino ciò faceva coi giovani.

  A008003739 

 Siccome l'infermeria era vicina alla camera occupata da D. Bosco, Vincenzo Provera, fratello di D. Francesco, Prefetto del Collegio, venne ad invitare il Servo di Dio che volesse accettare per quella notte ospitalità nella sua casa paterna.

  A008003740 

 Ora accadde un fatto, che ci narrò Vincenzo Provera, confermato da una lettera che la signora Carolina Provera, suora delle Fedeli Compagne, scriveva da Parigi dopo la morte di D. Bosco a Don Evasio Rabagliati..

  A008003742 

 ... Bramerebbe sapere con esattezza il fatto della sparizione del venerando D. Bosco da casa mia.

  A008003742 

 Non è conveniente che D. Bosco passi la notte nella sua camera.

  A008003742 

 Quand'ecco con nostra maraviglia un tale, non so più chi fosse, venendo dal collegio circa alle 6 ci disse che D. Bosco era nel piccolo Seminario e già celebrava la S. Messa..

  A008003742 

 Tutti noi di famiglia andavamo in punta di piedi e facevamo quanto era possibile per evitare ogni sorta di rumore, affine di non disturbare D. Bosco nel suo riposo.

  A008003742 

 Una sera ad ora tarda, colla mia sorella Colombina stavamo aspettando il fratello Vincenzo che ritornasse dal collegio, quando egli giunse frettoloso, dicendo: - Presto, presto, preparate camera e letto: l'allievo ammalato nella camera vicina a quella del sig. D. Bosco è spirato.

  A008003743 

 Per uscire D. Bosco non poteva fare a meno che di passare per una stanza ove noi di famiglia ci tenevamo radunati, precisamente [412] per vederlo, dargli il buon giorno ed averne la benedizione.

  A008003744 

 E' vero che la camera in cui il rev.Sig. D. Bosco passò la notte aveva due porte, ed una metteva in una scala comune col vicino, ma andati subito a verificare la trovammo come sempre ermeticamente chiusa e non smosse le robuste serrature..

  A008003747 

 Il giovane Rapetti, riavutosi alquanto dalla gravissima crisi, desiderava ardentemente di parlare con D. Bosco il quale, celebrata la S. Messa, ben di cuore si recò a visitarlo.

  A008003748 

 La mattina del 22 D. Bosco era tornato a Torino, e il 23 telegrammi da Firenze recavano la preveduta e dolorosa notizia che la legge sui beni ecclesiastici era definitivamente approvata.

  A008003754 

 D. Bosco, che tanto amava i religiosi, affrettossi a soccorrere quei tribolati..

  A008003755 

 Così pure, essendosi adunati insieme alcuni padri Gesuiti in Torino ed il Governo avendone ordinato lo sfratto, D. Bosco incaricò me di andare dal P. Secondo Franco, loro Superiore, con incarico di offrire loro ospitalità in qualunque nostra casa per quel tempo che avessero desiderato; e io rammento che in quella circostanza il P. Franco, piangendo per la commozione, esclamò: - Che gran cuore ha mai quel D. Bosco! È veramente un santo! - E mi commise di ringraziarlo dicendo che avevano già provvisto ad ogni cosa, ma che avrebbe ricordato sempre la carità dell'uomo di Dio"..

  A008003755 

 "Ricordo, testificò D. Francesco Dalmazzo, come Don [414] Bosco invitasse religiosi di ogni parte del Piemonte dispersi, ad accettare ospitalità in qualunque delle sue case, come difatti parecchi anche degli Ordini mendicanti accettarono, dimorando alcuni più anni, altri per tutta la vita, presso di lui provvisti del necessario.

  A008003761 

 La sconfortante notizia giungeva a Torino nella notte del 25 giugno, quando si era già celebrata nell'Oratorio la festa dell'onomastico di D. Bosco.

  A008003761 

 La sera del 24 l 'accademia non si ripetè, come si fece uno o due anni dopo e poi sempre, e D. Bosco si era ritirato in camera.

  A008003762 

 D. Bosco ed io ci avvicinammo alla finestra e ci appoggiammo uno in faccia all'altro nel vano di questa.

  A008003762 

 Dal cortile non potevamo essere veduti perchè noi eravamo nell'ombra; io però di quando in quando agitava fuori della finestra il mio fazzoletto bianco e i giovani vedendolo prorompevano in un entusiastico grido di Viva D. Bosco!.

  A008003762 

 Io salii in camera di D. Bosco e rimasi solo con lui per circa due ore.

  A008003763 

 Don Bosco sorrideva.

  A008003764 

 - Ah D. Bosco, che bella sera! Ricorda i sogni antichi? Ecco i giovani, ecco i preti ed i chierici che la Madonna le aveva promessi!.

  A008003765 

 - Quanto è buono il Signore, mi rispose D. Bosco..

  A008003768 

 Lo sguardo e l'aspetto di D. Bosco avevano in quell'istante un non so che d'ispirato.

  A008003770 

 - Dica D. Bosco; non le sembra che manchi ancora qualche cosa per completare l'opera sua?.

  A008003774 

 Io aveva esitato a manifestare il mio pensiero, perchè [418] temeva che Don Bosco fosse contrario.

  A008003776 

 Il giorno dopo D. Bosco scriveva ai giovanetti di Lanzo..

  A008003791 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003795 

 Agli amatissimi giovani del Collegio Convitto di Lanzo, il loro amico Sac. Bosco Giovanni.

  A008003797 

 IOANNES BOSCO SACERDOS.

  A008003818 

 D. Bosco lo rassicurò.

  A008003818 

 D. Bosco volle assistere alla rappresentazione, non solo per contentare i suoi alunni, ma per rendere onore ai numerosi invitati.

  A008003819 

 "L'anno 1866 mentre accompagnava Don Bosco dalla sua camera al teatro, passando per la scaletta dello studio ed essendo da solo con lui, mi disse: - Guarda, tu hai troppo timore di Don Bosco; credi che io sia rigoroso e tanto esigente e perciò sembra che abbi timore di me.

  A008003820 

 Tu sai che D. Bosco ti vuol bene: perciò se ne fai delle piccole non ci bada e se ne fai delle grosse te le perdona"..

  A008003838 

 Bosco GIOVANNI. [421].

  A008003840 

 Don Bosco accennava a qualche spina.

  A008003844 

 Egli desiderava molto di trovarsi vicino a D. Bosco, cui tanto amava e considerava qual padre dell'anima sua.

  A008003844 

 Fu adunque accompagnato a Torino da un maestro incaricato di assisterlo durante il viaggio e consegnarlo nelle mani di D. Bosco che lo aspettava.

  A008003844 

 Più volte aveva detto che la morte non gli avrebbe in alcun modo fatto paura, se in quel momento avesse potuto essere assistito da D. Bosco.

  A008003844 

 Tranquillo, anzi contento, assistito da D. Bosco moriva il 4 luglio..

  A008003845 

 Alcuni giorni dopo D. Bosco notificava alla desolata madre le circostanze della morte edificante del figlio..

  A008003847 

 Pieno di contentezza soggiunse: - Dunque io sarò sempre con D. Bosco e figlio di D. Bosco.

  A008003863 

 Così scriveva D. Bosco..

  A008003870 

 D. Bosco venne informato dell'avvenimento e ne faceva cenno in una sua lettera al ch. Francesco Cerruti, ormai vicino [425] alle sacre ordinazioni, a cui studiavasi di formare il patrimonio ecclesiastico.

  A008003882 

 Bosco GIOVANNI. [426].

  A008003895 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003908 

 D. Bosco in questo tempo non si era allontanato da Torino.

  A008003910 

 "Sono persuasa di aver ricevute molte grazie mediante l'intercessione dell'ottimo Don Bosco, e serberà sempre memoria della carità grande ch'egli mi ha usata e mi fa tuttavia, pregando e facendo pregare per me e per la mia famiglia.

  A008003912 

 Non so dirle quanto mi facesse piacere il sentire dalla sua lettera che la salute di Don Bosco era alquanto migliorata.

  A008003913 

 D. Bosco infatti non cessava di occuparsi dell'Oratorio e non dimenticava la fabbrica della chiesa..

  A008003930 

 Bosco GIOVANNI [19].

  A008003945 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003974 

 - E a capo scoperto scese per far leggere a D. Bosco il telegramma; capitano della Palestro era Faà di Bruno, suo cognato; e il Servo di Dio si recò dalla Contessa Radicati a confortarla per la perdita del fratello..

  A008003974 

 Alle prime voci di una sconfitta, D. Bosco che aveva amici nell'armata navale, ansioso di saperne novelle, passò in vettura insieme con D. Durando al palazzo prefettizio.

  A008003976 

 Bosco gli aveva risposto.

  A008003985 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008003987 

 Si erano fatte lungo il mattino le funzioni di chiesa, e molti degli alunni, se non tutti, s'erano pure accostati ai SS. Sacramenti, avevano sentita la parola di addio dal loro amato D. Bosco, e presa la benedizione di Gesù Sacramentato.

  A008003989 

 [436] Nello stesso giorno D. Bosco scriveva agli alunni di Mirabello gli avvisi che aveva dato a voce ai giovani di Lanzo e a quelli dell'Oratorio..

  A008004010 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004017 

 Fra il tumultuare di tanti commovimenti ed interessi politici, D. Bosco nella quiete della sua cameretta continuava a scrivere lettere e a mandare programmi delle Letture Cattoliche.

  A008004025 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004029 

 La farsa in prosa, semplice, affettuosa, riflette lo spirito di D. Bosco, che pare l'abbia scritta..

  A008004031 

 Si dimostra da queste istituzioni che la verginità ed il celibato dànno vita ad opere colossali e producono una gloria imperitura; e si esortano i fedeli a praticare quell'ospitalità (tanto amata da D. Bosco), della quale scrive S. Paolo agli Ebrei: "Si conservi tra di voi la fraterna carità.

  A008004035 

 QUELLA guerra che, D. Bosco aveva preveduta sul principio del 1862 come apportatrice di grandi mali alla Chiesa, ritardata per sei anni e scoppiata con tanta violenza, era dunque finita..

  A008004039 

 Anche D. Bosco si accinse ad agguerrire sempre meglio i Salesiani, i quali, se allora erano pochi, dovevano crescere in numero considerevole.

  A008004039 

 Cogli esercizi spirituali, S. Ignazio di Loiola aveva formato in difesa della Chiesa campioni invincibili che non solo arrestarono le invasioni del Protestantesimo, strappandogli innumerevoli prede, ma convertirono molte nazioni pagane; e D. Bosco agguerrì i suoi colle stesse esercitazioni.

  A008004039 

 Don Bosco soleva condurne a S. Ignazio qualcuno di cui forse conosceva necessario rinnovare lo spirito; ma erano pochi.

  A008004041 

 Per questi e per altri motivi potevano sorgere ripugnanze e D. Bosco voleva evitarle..

  A008004042 

 Però in tutto il tempo libero dalle funzioni di chiesa D. Bosco annunziava che vi sarebbe libertà di parlare, ridere, passeggiare: volere che mentre si sarebbe pensato di proposito alle cose dell'anima, quei giorni fossero destinati anche al riposo dalle fatiche ed all'allegria; quindi a pranzo antipasto ed una pietanza di più dell'ordinario.

  A008004044 

 Secondo il sistema educativo di D. Bosco le verità eterne erano continuamente sott'occhi ai figli dell'Oratorio, che ogni mese praticavano [444] l'esercizio di buona morte.

  A008004045 

 La stessa santa unzione nel parlare D. Bosco l'aveva perfino ne' suoi discorsi familiari, specialmente negli avvisi che da mane a sera dava ai suoi figli, ricordando loro il Paradiso ad ogni pie' sospinto..

  A008004046 

 Testificava D. Rua: "D. Bosco udendo qualcuno a lamentarsi di qualche tribolazione, fatiche od ufficio, tosto lo incoraggiava: - Ricordati che soffri e lavori per un buon padrone quale è Dio.

  A008004053 

 Predicò le meditazioni il can. Lorenzo Gastaldi e le istruzioni D. Bosco.

  A008004070 

 Il Signore aveva concesso a D. Bosco una grande consolazione, e nello stesso tempo permetteva che anche questa iniziativa fosse, come tutte le opere di sua gloria, segnata colla croce.

  A008004070 

 Tutti prendevano a contraddirlo, poichè Don Bosco in tanti anni e in tante conferenze aveva chiaramente dichiarato la natura dei voti..

  A008004071 

 Avendo ciò saputo, con dolce zelo e prudentemente, senza nominarlo, Don Bosco correggevalo nella predica successiva come un pericoloso sovvertitore; ma quell'incauto, che pure era molto istruito in teologia ed era stato beneficato per dieci anni e in cento modi da D. Bosco, finiti gli esercizi, [447] ritornava all'Oratorio e poco dopo ne usciva per sempre con modi indelicati..

  A008004072 

 Dotati di grande ingegno D. Bosco li aveva fatti ascrivere nella R. Università ai corsi di Filosofia e di Lettere, e pendenti questi studii aveva dovuto affrontare gravi spese per mantenerli, poichè nella sua generosità non faceva mai le cose a mezzo.

  A008004086 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004091 

 D. Guassardo, direttore spirituale del Collegio Nazionale in Torino, che nel 1864 aveva ospitato D. Bosco e i suoi giovani a Capriata d'Orba, gli ottenne un posto di istitutore..

  A008004091 

 Se ne uscì dall'Oratorio con poca buona grazia e con immenso disgusto di Don Bosco.

  A008004093 

 Questi, essendosi recato a trovar D. Bosco per prendere da lui congedo, vide che il Servo di Dio ne era spiacente e sentì dirsi: - Tu vai in un luogo santo, ed io non posso dirti che faccia male, e meno ancora impedirtelo.

  A008004095 

 Dopo gli esercizi D. Bosco guariva un infermo e dava altra prova di leggere nelle coscienze..

  A008004096 

 D. Bosco mi fece inginocchiare, mi benedisse! Al mattino seguente io ero affatto libero da ogni vescicola e da ogni dolore.

  A008004096 

 Egli mi suggerì di farmi benedire da D. Bosco, che in quel giorno si trovava appunto in casa.

  A008004096 

 Il giorno prima ero deciso di far ritorno a casa; invece la grazia ottenuta per mezzo di D. Bosco mi permise di stare all'Oratorio per cinque anni continui".

  A008004097 

 Un altro nostro allievo ci confidava il seguente fatto: "Ogni qual volta mi recavo a Torino, mi facevo un dovere di recarmi all'Oratorio di S. Francesco di Sales e, se fosse stato possibile, di parlare col Venerabile D. Bosco.

  A008004098 

 - La buona signora scrisse sotto queste righe: - "Il veneratissimo Signor D. Bosco scriveva a mia istanza le poche linee qui sopra ed io accetto con gratitudine i suoi voti.

  A008004099 

 D. Bosco nella predicazione ebbe per compagno D. Bonetti, e da Trofarello rispondeva ad alcune domande della chiarissima signora la Contessa Callori Sambuy - Casale Monferrato..

  A008004111 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008004115 

 In quei giorni Mons. Riccardi di Netro, Vescovo di Savona, si recava a far visita a D. Bosco, del quale era amicissimo.

  A008004115 

 Quando poi si recava a Torino, per vedere D. Bosco, talora scendeva senz'altro nel refettorio sotterraneo, ove dopo il pranzo questi fermavasi spesso in mezzo a una folla di giovani..

  A008004116 

 D. Bosco, come aveva incominciato, continuò poi a dettare gli esercizi ai confratelli tutti gli anni fino agli ultimi tempi del viver suo..

  A008004124 

 DON Bosco, congedati a Trofarello i suoi cari discepoli, mantenendo la parola data al prof. Carlo Bacchialoni, docente di Letteratura greca nella Regia Università di Torino, si recava a passare qualche giorno nella sua villeggiatura a Busca.

  A008004124 

 Questo distinto letterato, fervente cattolico, padre di famiglia esemplarissimo, non è a dire come accogliesse D. Bosco, il quale, ovunque andasse, recava l'allegrezza e la benedizione di Dio.

  A008004125 

 "Era l'anno 1866 e nel mese di settembre D. Bosco trovavasi a Busca in casa del Cavaliere Prof. Bacchialoni.

  A008004126 

 D. Bosco, che era presente, pose la mano sulla testa della bambina e disse:.

  A008004129 

 Col professore Bacchialoni, degno di tutta la confidenza e che soleva prestarsi con grande cordialità a dare gli esami finali ai giovani dell'Oratorio e dei collegi di Mirabello e di Lanzo, Don Bosco dovette certo parlare di una innovazione ormai indispensabile all'Oratorio..

  A008004151 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004170 

 Questo progetto di D. Bosco, dettato dalla necessità, come risulta dalle ragioni addotte, e dalla sua missione che lo conduceva fin d'allora ad una certa libertà nell'educazione ed istruzione dei suoi dipendenti, aveva la seguente risposta:.

  A008004182 

 D. Bosco rispettosamente replicava al Can.

  A008004190 

 GIOVANNI Bosco.

  A008004195 

 Ill.moSig. D. Bosco,.

  A008004205 

 Da Firenze si scriveva a D. Bosco..

  A008004215 

 A questo proposito non crediamo che le riferite parole di D. Bosco, se pur le disse come sono esposte, dovettero essere state fraintese da que'sacerdoti.

  A008004215 

 Tanto più che D. Bosco, senza dare importanza a quanto diceva od operava di meraviglioso, cercava, come abbiamo altre volte rilevato, di nascondere sempre la sua persona, e anche le benedizioni che guarivano gli infermi, soleva accompagnarle con tale giovialità, imitando S. Filippo Neri, che ben pochi se ne accorgevano..

  A008004218 

 Anche vari fatti attestavano la materna benevolenza di Maria Ausiliatrice per coloro che si adoperavano ad aiutare D. Bosco nella costruzione della chiesa di Valdocco..

  A008004220 

 I miei genitori avevano ricevuto molti biglietti di una lotteria e D. Bosco prometteva che nessuno degli acquirenti sarebbe morto del terribile flagello.

  A008004221 

 D. Bosco aveva assicurati anche i suoi giovani che se avessero tenuto lontano dal cuore il peccato e portata al collo la medaglia della Madonna, questa celeste Madre li avrebbe preservati dal flagello..

  A008004223 

 D. Bosco, affinchè ritornando io da paese gravemente infetto dal morbo, non lo comunicassi ad altri, mi fe' scrivere di fermarmi in Busca ed intanto come chierico aiutassi il parroco nel suo ministero.

  A008004223 

 Ma sapendo D. Bosco, come il mio stato finanziario fosse non troppo soddisfacente, mi provvide per due e più mesi che dovetti fermarmi a casa con larghi sussidii.

  A008004223 

 Questo fo noto e attesto, perchè si conosca la grande carità di D. Bosco, la quale provvedeva a tutti, e non dimenticava nessuno..

  A008004224 

 E veramente la pia signora si prese di me le più sollecite cure, mandando a D. Bosco, a tempi fissi, certa somma di danaro destinata per me.

  A008004224 

 Ed a dati tempi era certo che D. Bosco mi chiamava, se avessi bisogno di questo o di quello: che esponessi liberamente, che nulla mai mi sarebbe per mancare.

  A008004224 

 Io allora richiamava a mente, come ricordo ancora adesso, le parole che D. Bosco dissemi nel febbraio del 1858, quando ebbi la disgrazia di perdere mio padre: Ricordati, Garino, che in me avrai sempre un padre; e così fu mai sempre sinchè morì"..

  A008004224 

 Posso inoltre attestare - continua D. Garino, rendendo omaggio alla bontà del cuore di D. Bosco - che essendo io nei primi anni del mio chiericato all'Oratorio, D. Bosco mi cercò una ricca signora, la quale si prendesse cura di me, per quanto mi potesse occorrere.

  A008004235 

 Lenta era stata quell'erezione trovandosi D. Bosco in grande penuria di danaro; sicchè costrutti gli arconi che dovevano sostenerla esitò qualche giorno a farvi porre mano.

  A008004235 

 Questi rimasero sorpresi e temporeggiarono quasi per un mese; quand'ecco presentarsi inaspettatamente a D. Bosco un suo grande benefattore, il [466] banchiere comm.

  A008004240 

 Ma ben diversamente giudicava Maria Ausiliatrice l'opera di D. Bosco e la carità del divoto banchiere..

  A008004241 

 Trovandosi questi spedito dai medici, quasi morente nel suo letto, in età di 83 anni, si presentava a lui D. Bosco.

  A008004243 

 - Oh no, commendatore, rispose D. Bosco, la Madonna ha ancora bisogno di lei in questo mondo.

  A008004248 

 Tre giorni dopo, mentre D. Bosco trovavasi nella sua camera, [467] gli si annunzia la visita di un signore, che viene introdotto.

  A008004250 

 Veniva sovente a portar elemosine a D. Bosco dicendo:.

  A008004253 

 Condotti i lavori a questo punto, D. Bosco diramava ai benefattori questa circolare:.

  A008004263 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004265 

 Il Marchesino Emanuele Fassati, accompagnato da D. Bosco, saliva a quell'altezza e collocava la pietra che chiudeva l'ultimo anello dei mattoni..

  A008004267 

 Nella stessa sera della domenica 23 settembre, D. Bosco compiva una promessa, mettendo la veste clericale ad un giovane nella chiesa di S. Francesco di Sales, presente tutta la Comunità..

  A008004268 

 Abbiamo narrato come nel 1864, profetando la morte dei giovani Aiacini e Vicini, D. Bosco avesse detto a Domenico Tomatis, loro compagno, che avrebbe mangiato molto pane [469] con D. Bosco, cioè che sarebbe vissuto lungo tempo e si sarebbe fatto Salesiano..

  A008004269 

 E Vicini gli disse: - Vedi lassù? quella è la tua vita! Segui fedelmente i consigli di D. Bosco e poi verrai in Paradiso con me.

  A008004270 

 Altra volta D. Bosco aveva narrato il sogno delle spade che pendevano sul letto di ciaschedun alunno e de' numeri scritti sulla fronte di questi, indicanti gli anni che loro rimanevano di vita.

  A008004270 

 D. Bosco gli rispose: - Ti potrei dire il tempo preciso, ma non conviene: non affannarti di questo; è ancor lungo il tempo che ti rimane di vita, e ciò ti basti; pensa a farti buono, perchè tu sarai un sacerdote di D. Bosco e dovrai aiutarlo a salvare molte anime.

  A008004270 

 Giorni dopo, essendosi andato a confessare da D. Bosco, questi gli parlò con frasi equivalenti a quelle dettegli in sogno da Vicini, sicchè ne rimase altamente meravigliato.

  A008004270 

 Tutti i giovani erano andati a chiedere a D. Bosco il mistero del presente e dell'avvenire che li riguardava.

  A008004271 

 Continuando alacremente gli studi, in terza ginnasiale ed in rettorica aveva riportato il primo premio; senonchè nel [470] l'avvicinarsi al termine de' suoi studi di latinità era divenuto dubbioso ed aveva messo da parte tutto il passato, e le parole di Vicini in sogno e quelle di D. Bosco.

  A008004272 

 Tomatis venne a Torino, e prima di partire, si recò a far visita a D. Bosco per confessarsi e prendere da lui congedo.

  A008004274 

 - Ma no, D. Bosco.

  A008004275 

 - E tu, ripetè D. Bosco, andrai dal sarto a farti prendere la misura per la veste talare.

  A008004277 

 - Vedi! fa' così, continuò D. Bosco; a giorni si metterà l'ultimo mattone sulla cupola della chiesa e faremo una bella festicciuola.

  A008004284 

 - Perchè D. Bosco mi ha cambiata la testa..

  A008004286 

 - Io rimango con Don Bosco..

  A008004292 

 Anche nel Chilì dovendo passare un fiume gonfio per abbondanti pioggie, tre gauchos lo avvisarono che non tentasse di guadarlo, perchè certamente sarebbe stato travolto con rischio di perire; ma egli, fidato nella parola di D. Bosco, lo passò, giungendo incolume sull'altra sponda..

  A008004293 

 Questa narrazione ci fu ripetuta dal caro confratello, ed [472] è una prova di più del dono che aveva D. Bosco di conoscere le vocazioni..

  A008004296 

 Soggiungendo io che quella decisione mi pareva naturale, essendo stato il giovane sempre buono benchè vivace, D. Bosco riprese: - Scrivigli da parte di D. Bosco che ti partecipi il giorno del suo ritorno in Milano.

  A008004296 

 "Una volta avendo io partecipato a D. Bosco di aver ricevuto una lettera da un mio scolare dell'Oratorio, allora chierico nel Seminario Maggiore di Milano, e come egli fosse partito pel noviziato dei Padri Gesuiti di Epan, il Servo di Dio fece le più alte meraviglie.

  A008004297 

 Don Bosco si fermò e mettendo la destra sul capo a Gallo, disse: "Unus assumetur"; e volgendosi all'altro concluse: "et alter relinquetur".

  A008004297 

 Ed ecco Don Bosco uscire dalla chiesa e attraversare il portico per ritornare in camera.

  A008004298 

 Dopo la festa del 23 settembre, D. Bosco si recava a Bergamo, ove lo aspettava con vivo desiderio Mons. Speranza.

  A008004298 

 Il 9 settembre 1864 D. Momolo Berzi aveva scritto da Chiuduno al ch. Enrico Bonetti: "Non v'ha nessuno, io credo, nemmeno in nostra diocesi, che goda tanta stima e tanta autorità sopra il nostro Vescovo, come il piissimo e zelantissimo vostro Don Bosco"..

  A008004300 

 Io fra gli altri mi sentii accendere da un affetto così vivo verso D. Bosco, che andando poi sempre crescendo, fatto sacerdote, nel 1870 corsi a visitarlo in Torino..

  A008004300 

 "Don Bosco - scrisse D. Luigi Guanella, Fondatore della Pia Unione dei Servi della Carità, - predicando nel 1866 gli esercizi spirituali ai chierici di Bergamo se ne affezionò così gli animi, che taluno di essi venendo a Como, col racconto di ciò che aveva fatto e detto D. Bosco, entusiasmò i chierici di questo seminario.

  A008004301 

 Seppi anche con certezza che i Superiori dei Seminario di Bergamo ammirarono in D. Bosco la chiarezza e la vivacità con cui parlava su qualsiasi argomento di dottrina sacra e profana"..

  A008004304 

 .....Parlando di Don Bosco mi piace ricordarle, che io ebbi la fortuna e la consolazione (me ne ricordo come se fosse ieri) di fare la mia confessione generale al suddetto Ven.

  A008004304 

 D. Bosco quando nel carnovale del 1861 venne in Seminario di Bergamo invitato dal Rettore, allora rev.mo Carminati, a darci i soliti annuali SS. Esercizii Spirituali.

  A008004306 

 Anche Mons. Abbondio Cavadini, Vescovo di Mangalore nelle Indie, essendo andato nel 1909 a visitare Don Giorgio Tomatis, Direttore dell'Orfanotrofio S. Tommaso di Meliapor (Madras), gli narrò che, essendo chierico nel Seminario di Bergamo, aveva assistito agli esercizi spirituali predicati da D. Bosco.

  A008004308 

 Non era questo un troppo facile incarico, perchè i novatori in cose di fede sogliono da principio nascondere con parole [475] ambigue le false dottrine; ma D. Bosco, interrogate con prudente perspicacia molte persone che avevano trattato confidenzialmente con lui, si persuase che la sua Teologia fosse infetta degli errori dei Gnostici o per lo meno affine alle loro eresie.

  A008004308 

 Per questo Mons. Speranza, impensierito, aveva incaricato D. Bosco di esaminarne la condotta e gli insegnamenti.

  A008004310 

 Il numero di quelle religiose era diminuito e la Presidente desiderosa di veder rifiorire la sua Comunità, celebre per molti titoli, aveva chiesto consigli a D. Bosco, il quale così le rispondeva:.

  A008004310 

 Sul finir del settembre D. Bosco scriveva ad una sua instancabile benefattrice, la rev.

  A008004320 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008004324 

 NEL mese di settembre Don Bosco ebbe anche da sciogliere alcune difficoltà insorte colla benemerita Commissione di Ancona, per i soccorsi ai danneggiati dal colera.

  A008004334 

 D. Bosco era fuori di città e perciò furono consegnati al prefetto.

  A008004335 

 All'indomani dopo pranzo D. Bosco era sotto i portici, quando gli furono presentati questi giovani, i quali neppure si tolsero il cappello.

  A008004347 

 E Don Bosco, sempre sereno in volto, si volse altrove a intrattenersi con varii fra quei giovanetti che numerosissimi erano venuti a fargli corona ed erano stati testimonii di questo bel dialogo.

  A008004349 

 Ma non venne meno la magica influenza di D. Bosco sulla gioventù e il dono di ammansare i caratteri più difficili a domarsi.

  A008004353 

 La Commissione si impensierì per questi malumori, e scriveva a D. Bosco:.

  A008004363 

 D. Bosco, pronto a soccorrere generosamente i poveretti e a largheggiare in concessioni quando si trattava di contratti, era fermo nel sostenere le [481] ragioni della comunità, cioè dell'Oratorio, reputandosi di ogni sussidio che gli mandava la Provvidenza un semplice amministratore.

  A008004363 

 Pertanto il 15 settembre veniva proposto alla Commissione un nuovo modulo di quitanza con una lettera, firmata da D. Bosco, diretta al Presidente..

  A008004375 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004414 

 La conclusione fu che si mantenne integro il primitivo contratto, mentre D. Bosco aderiva alla proposta di sostituzione, rifiutandone però obbligazione legale.

  A008004420 

 E D. Bosco non mancò alla sua promessa.

  A008004420 

 Il raccomandato era Pasquali Bagni e D. Bosco senz'altro lo accettò..

  A008004421 

 Dopo molti anni essendo D. Bosco andato in Ancona, ne incontrò uno che nell'Oratorio era stato insofferente di regola, il quale lo fece stupire con le sue dimostrazioni di affetto e per la buona memoria da lui conservata dell'Ospizio di Valdocco..

  A008004421 

 Finito ogni disparere, compresi i cinque ricevuti gratuitamente e qualche altro raccomandato dal Cardinale Vescovo di quella città, venti furono i giovani Anconitani collocati presso Don Bosco.

  A008004422 

 L'epistolario amichevole di D. Bosco e di D. Rua con la Commissione durò ancora, per dare relazione della condotta dei giovani: e l'ultima lettera, che il Servo di Dio ricevette, conteneva i più vivi e sentiti ringraziamenti..

  A008004455 

 Da Castelnuovo D. Bosco scriveva una lettera al Teol. Appendino a Villastellone:.

  A008004466 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004468 

 Da Castelnuovo D. Bosco non mancava di recarsi a Moncucco alla cascina di Luigi Moglia.

  A008004468 

 Fortuna per Don Bosco che si ebbe quell'accompagnamento; poichè giunto presso ad una cascina sbucarono fuori rabbiosamente due cagnacci che incutevano terrore; ma il Grigio saltò loro addosso, e li costrinse a ritirarsi così malconci, che, riempiendo l'aria di guaiti, ne uscirono gli stessi padroni per vedere che cosa fosse accaduto alle povere bestie.

  A008004468 

 Qui tutti furono stupefatti nel vedere un sì bel cane, ed ognuno tempestava Don Bosco di domande: dove l'avesse preso, se veniva da Torino, se da casa sua, se da qualche cascina, e via dicendo.

  A008004470 

 Don Bosco stesso raccontò questo fatto alcuni anni dopo, perchè essendo caduto il discorso sul famoso Grigio, gli era stato domandato se dal 1855 non lo avesse mai più visto: - Anzi, aggiunse, dopo i primi anni mi sono incontrato con lui più altre volte, quando a sera molto avanzata mi trovava senza compagno... - E noi con molti altri eravamo presenti al racconto..

  A008004471 

 In quei giorni Don Bosco annunziava ai genitori de' giovani studenti dell'Oratorio, di Mirabello e di Lanzo che le scuole avrebbero avuto principio il 19 ottobre.

  A008004472 

 A tutti i Superiori, insegnanti, assistenti e maestri d'arte, mentre ricordava l'obbligo di prevenire i disordini e mantenere ferma l'osservanza del regolamento, salvaguardia della moralità, D. Bosco non ommetteva di raccomandare continuamente la carità, i modi affabili, e in certi casi anche la tolleranza nell'esigere obbedienza.

  A008004476 

 - Ma D. Bosco, un religioso! - Precisamente.

  A008004476 

 - Oh! come mai! Ma, non vedo la ragione... - E poi, riprese Don Bosco con dolce sorriso spiccando le parole, e poi... i tuoi dipendenti stridono in una maniera!... Dunque ci siamo intesi? Quando tratti con loro, non dimenticare che fai o meglio che devi fare il mercante d'olio.

  A008004476 

 [491] Don Rua capì ed ognuno, vedendo quant'egli sia stato buono, affabile, dolce, in una parola un altro D. Bosco, può persuadersi che il Servo di Dio non isprecava il tempo, dando colla maggiore affabilità lezioni tanto preziose..

  A008004489 

 Or essendo stata eretta in quel borgo la chiesa di Santa Giulia, per opera della Marchesa Giulia di Barolo; e aprendosi per disposizione testamentaria della medesima un Oratorio accanto a quella nuova Parrocchia, D. Bosco vide che questo bastava al bisogno, e perciò chiuse il suo, applicandone i chierici ed i sacerdoti all'Oratorio di S. Giuseppe in Borgo S. Salvario dove maggiormente se ne sentiva il bisogno.

  A008004493 

 In seguito all'invito che ho letto nel Bollettino Salesiano mi fo pregio di rassegnare alla S. V. Rev.ma l'acchiusa lettera di D. Bosco di santa memoria.

  A008004493 

 La conversazione di D. Bosco nell'aurea sua semplicità istruiva, ammoniva, confortava, eccitava al bene.

  A008004493 

 Nell'anno 1866, e precisamente nei giorni 21, 22, 23 di ottobre ebbi la ventura e l'inesprimibile consolazione di ospitare in questa Casa Parrocchiale il veneratissimo D. Bosco, venuto per far la predica della Purità di Maria Santissima.

  A008004500 

 Or ecco la lettera di D. Bosco:.

  A008004512 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004515 

 A piedi d'una supplica colla quale da Cassine il 19 ottobre 1866 Marcellino Lucia, vedova di Denicolai G. B. già maresciallo d'alloggio dei Reali Carabinieri, pregava D. Bosco a voler ricoverare il figlio Carlo di anni 13, così stava scritto:.

  A008004517 

 Il sottoscritto si permette di raccomandare alla carità del M. R.Sig. Sacerdote D. Bosco la qui unita petizione di persona veramente povera e lo riverisce distintamente..

  A008004521 

 D. Bosco faceva rispondere da D. Rua al Senatore, come accettasse senz'altro il giovane Carlo: e il Cadorna di proprio pugno scriveva un biglietto di ringraziamento il 14 novembre 1866..

  A008004522 

 "Il sottoscritto ringrazia il M. R.Sig. Sacerdote D. Bosco e il sig. Sac. D. Rua del cortese accoglimento fatto alla domanda di Lucia Denicolai pel di lei figlio, e assecondando alla richiesta di schiarimenti contenuta nella lettera del M. R.Sig. Sacerdote [494] D. Rua Prefetto, del 6 corrente, si affretta di trasmettere la qui unita memoria, offerendo ai medesimi gli alti della sua più alta e riverente stima.".

  A008004524 

 In que' giorni Don Bosco aveva anche fatto una di quelle sue spontanee opere di carità che tutti ammiravano..

  A008004535 

 E il 4 dicembre il Conte Radicati, per avviso avutone dal Sotto-Prefetto di Susa, annunziava a D. Bosco che il giovane, da lui generosamente accettato, sarebbe stato accompagnato all'Oratorio il dì seguente, munito del corredo..

  A008004535 

 [495] Il povero Dematteis, di anni 12, era rimasto orfano di entrambi i genitori; e Don Bosco, sempre provvido pei suoi ricoverati, aveva scritto che venisse col corredo e un'offerta, qualora il Municipio avesse potuto disporre di qualche sussidio destinato a questo fine.

  A008004539 

 PER gli alunni dell'Oratorio Maria SS. era sempre madre pietosa e D. Bosco un tenero padre..

  A008004546 

 Un mattino andai in sagrestia, mi presentai a D. Bosco e dando in dirotto pianto:.

  A008004547 

 - D. Bosco, gli dissi, mi faccia guarire dal mio mal di capo..

  A008004555 

 La sera di quel giorno, oppresso dal dolore, mi presentai a D. Bosco che appena mi vide, tosto mi disse: - Ebbene, come stai? Hai migliorato?.

  A008004570 

 Il 7 novembre i giovani dell'Oratorio, lieti del felice suo ritorno all'amato gregge e dolenti di doverlo perdere, gli improvvisarono una dimostrazione affettuosa; e Don G. B. Francesia leggevagli un inno col quale esprimeva i sentimenti di D. Bosco e di tutta la Comunità..

  A008004572 

 D. Bosco si adoperò perchè questi ritornasse alla sua sede onorevolmente, poichè temevasi che avesse a soffrire nuovi insulti dalla plebaglia; e ottenne che il sotto-Prefetto Conte Radicati lo accompagnasse con una calda raccomandazione alle autorità di Guastalla...

  A008004574 

 Quei sette od ottocento giovanetti, per lo più levati dalla miseria, che vengono educati alle lettere ed alle arti, e quel che più importa nel santo timor di Dio, que' sacerdoti e chierici, che dedicati [503] all'educazione di questi fanciulli, vivono una vita più dura di quella de' virtuosi claustrali, quella Casa che accoglie una sì sterminata famiglia, uscita alla luce per miracolo, e la magnifica chiesa che le sorge dappresso quasi per incanto, si possono chiamare, specialmente in questo secolo ed in questi anni, prodigi di D. Giovanni Bosco"..

  A008004575 

 E ripeteva ai suoi diocesani e al suo clero, ciò che più volte udimmo dalla sua bocca nell'Oratorio: che cioè i giorni più belli e tranquilli di sua vita li aveva passati a Torino con D. Bosco!.

  A008004577 

 E pochi giorni dopo scriveva a D. Bosco:.

  A008004581 

 Ossequiat.mo e Car.mo D. Bosco,.

  A008004584 

 Ora tra i ragazzi che accorsero al mio ritorno quando giunsi a S. Rocco, vi fu anche questo; ed io subito pensai a D. Bosco e dissi: - Se glielo potessi mandare! - E parlatone col parroco, le cose riuscirono come Ella vede.

  A008004587 

 Di Lei, Stim.mo e Car.mo D. Bosco,.

  A008004591 

 E il [505] fascicolo delle Letture Cattoliche pel mese di dicembre aveva il titolo: Valentino o la vocazione impedita: Episodio contemporaneo esposto dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A008004606 

 ALTRI nuovi fascicoli aveva per le mani D. Bosco, altri ne stava scrivendo, altri correggendo: lavoro accelerato, insopportabile per qualunque altro, che doveva interrompere ad ogni istante per ripigliarlo il primo momento di libertà che gli concedevano il sacro ministero, la direzione dell'Oratorio e della Pia Società, i viaggi e le cure per cercare offerte per la chiesa in costruzione, le visite ai collegi e la corrispondenza necessaria per provvedere alle necessità dei suoi giovani..

  A008004612 

 Sperai sempre di poter trovare un momento per recarmi in persona da V. S. a farle riscontro a viva voce della sua pregiatissima [508] letterina; ma veggendo da un giorno all'altro protrarsi troppo oltre la cosa, eccomi a dirle in due parole come io compatii e gradii il suo buon cuore nel raccomandarmi che fa sì caldamente la santa causa del veneratissimo sig. D. Bosco e di tutta la sua famiglia, compresa la gran chiesa in atto di sì ammirabile fabbricazione..

  A008004614 

 Dico il mio cuore riguardo al sig. D. Bosco, verso cui nutro tanta stima, tale rispettoso affetto e venerazione che forse non la cedo un grado a verun altro suo ammiratore; e quanto si passa in me riguardo al Padre, cammina in proporzione verso i suoi degni figli e verso tutte le opere della loro carità e del loro zelo..

  A008004617 

 Ha capito? Del resto non dubiti punto, caro mio D. Rua, che non cesserò mai di porre il mio granello sulla bilancia in favore di D. Bosco e delle sue ammirabili imprese.

  A008004624 

 Depositate nelle mani di D. Bosco lire mille, raggranellate con infiniti stenti, manifestava l'impossibilità di trovare le altre tremila lire che mancavano al compimento della somma.

  A008004624 

 Il 16 novembre D. Bosco doveva pagare quattro mila lire pei lavori della chiesa.

  A008004624 

 Solo D. Bosco con volto ilare e il cuore pieno di fede e di confidenza disse loro: -Coraggio! A tutto v'è rimedio: dopo desinare andrò io a cercare il resto..

  A008004625 

 Da quelle parti non conosceva nessun ricco signore, sicchè fermatosi stava pensando come mai fosse arrivato colà, quand'ecco avvicinarglisi un domestico in livrea, sul cui volto traspariva un non so che di mestizia congiunta a grande ansietà, il quale gli dice: - Reverendo, è forse lei D. Bosco?.

  A008004630 

 - È suo quel palazzo? chiese D. Bosco..

  A008004633 

 Giunti al palazzo, D. Bosco entrò, ed ecco che gli viene incontro una signora mesta e piangente e gli dice:.

  A008004634 

 - Oh! Don Bosco! se sapesse da quanto tempo lo aspettiamo: abbiamo più volte mandato a chiedere di lei e ci fu sempre detto che non era in città: avrei voluto che mi avesse fatto guarire mio marito da Maria SS. Ausiliatrice: io avrei fatto qualunque cosa per la sua chiesa, ma adesso è troppo tardi, è quasi alla fine.

  A008004635 

 - Vi era anche la Madonna? rispose D. Bosco.

  A008004639 

 Pochi minuti dopo Don Bosco entrava in una stanza, ove trovò giacente un signore già alquanto avanzato negli anni, il quale al vederlo tutto contento esclamò:.

  A008004640 

 - Oh! D. Bosco! se sapesse come io ho bisogno delle sue preghiere.

  A008004656 

 E Don Bosco fatte radunare in quella camera tutte le persone della casa in numero di una trentina, comprese quelle di servizio, le invita a recitare speciali preghiere a Gesù Cristo Sacramentato ed a Maria Ausiliatrice..

  A008004659 

 E Don Bosco:.

  A008004660 

 - Don Bosco, dopo avergli ricambiato i suoi.sensi di riconoscenza, lo esortò a ringraziare Gesù Cristo Sacramentato e la B. V. Ausiliatrice, da cui unicamente poteva riconoscere la straordinaria guarigione..

  A008004660 

 Ma questi, protestando di essere libero padrone di sè, vuole ad ogni costo seguire i suggerimenti di D. Bosco.

  A008004660 

 Poscia scende le quattro scale da sè, giacchè D. Bosco proibiva assolutamente che lo si aiutasse, sale pure da sè in carrozza, va alla Banca e ritorna giubilante e consegna a D. Bosco le tre mila lire, facendogli mille ringraziamenti e ripetendo: - Sono completamente guarito.

  A008004663 

 Un giorno D. Bosco fu invitato a far visita ad una nobile [513] famiglia di Torino, colla quale non aveva mai avuta alcuna attinenza.

  A008004668 

 Don Bosco rispose che avrebbe pregato e fatto pregare Maria SS. Ausiliatrice..

  A008004670 

 Don Bosco li benedisse, ed essi ripresero:.

  A008004672 

 - Ed io, conchiuse D. Bosco, prometto loro in nome del Signore che saranno esauditi; preghino ed abbiano fede e D. Bosco li raccomanderà tutti i giorni nella S. Messa!.

  A008004673 

 Ed era già passato più di un anno da quel lieto evento e il bambino era perfettamente sano, quando D. Bosco, trovandosi bisognoso di danaro per pagare i provveditori dei materiali per la costruzione della chiesa, ed essendo importunato con insistenza dall'impresario, si ricordò del Marchese.

  A008004677 

 D. Bosco, senza offendersi, annunziò il proprio nome ed espose le strettezze nelle quali si trovava..

  A008004679 

 - Signor Marchese! replicò il Venerabile; rammenti che la promessa non l'ha fatta a D. Bosco ma l'ha fatta al Signore, e con Dio non si scherza! Colla sua Madre SS. non si burla! Pensi a quel che ora fa..

  A008004681 

 Il Marchese capì che gli pendeva sopra il castigo di Dio; e tosto fa' attaccare i cavalli, in un istante è all'Oratorio, si presenta a D. Bosco, e gli dice:.

  A008004682 

 - Ah signor D. Bosco, venga subito in casa mia, mi faccia la carità di venire a benedire il nostro bambino che muore... Ah, mi perdoni: io ero cieco quando fui così scortese con lei... Ma venga, venga subito..

  A008004683 

 - Vengo subito, rispose addolorato D. Bosco, ma glielo aveva pur detto che col Signore non si scherza! Vedrà che dovremo dire: Dio ce lo ha dato e Dio... ce lo toglie!.

  A008004688 

 È Dio che ha punita la nostra avarizia... Noi sventurati! abbiamo perduto la consolazione di tutta la nostra vita e specialmente della nostra vecchiaia... Siamo di nuovo soli su questa terra! Ah D. Bosco, ci perdoni... preghi per noi il Signore che ci perdoni il nostro fallo....

  A008004693 

 Abbiamo veduto la bella statua rappresentante la Madonna, la quale sarà posta sopra la cupola della chiesa che sta fabbricando in Torino l'egregio D. Bosco, intitolata a Maria SS. Auxilium Christianorum.

  A008004695 

 D. Bosco aderì di buon grado all'invito e venne accompagnato nella stanza della moribonda.

  A008004695 

 Il 18 novembre D. Bosco recavasi a Murello, presso Racconigi.

  A008004695 

 Il figlio Gio. Battista Olivero fece collocare in quella stanza un ritratto di D. Bosco con un'epigrafe che dice: - Nel giorno 18 novembre 1866 - il ven.mo D. Giovanni Bosco -onorò questo luogo - di una sua visita.

  A008004695 

 Ma D. Bosco per un malinteso vi andava una domenica prima e mettendosi in quel mattino a disposizione del parroco fu pregato di visitare una donna gravemente inferma, che desiderava di essere da lui benedetta prima di morire.

  A008004696 

 Più volte venne corretto da D. Bosco con belle maniere, ma sempre inutilmente; anzi quello screanzato burlavasi degli avvisi e delle ragioni del Servo di Dio..

  A008004697 

 Giunta la vettura a Lanzo, mentre tutti smontavano vi fu chi salutò D. Bosco chiamandolo per nome.

  A008004697 

 Quell'individuo nell'udire che quel sacerdote col quale aveva viaggiato e che aveva trattato villanamente era D. Bosco, rimase di sasso e come fuori di sè per la vergogna.

  A008004699 

 - Sono gli angioli che dànno fuoco alle fusette per l'arrivo di D. Bosco..

  A008004700 

 A quella voce tutti i compagni mandarono replicatamente il grido: - Viva D. Bosco! - E certamente l'arrivo di Don [518] Bosco in uno de' suoi collegi recava gran festa agli angioli.

  A008004701 

 Il giorno dopo D. Bosco scriveva al Direttore di Mirabello..

  A008004713 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004715 

 Il 21 novembre D. Bosco lasciava Lanzo, e a Mondonio compivasi un desiderio del suo cuore, vagheggiato da più anni.

  A008004715 

 Per mille ragioni D. Bosco non poteva dimenticare un giovanetto così meritevole d'amore; e cercava di rendergli tributo di venerazione con quelle onoranze che poteva maggiori [21].

  A008004716 

 D. Bosco aveva incaricato il suo amicissimo D. Alessandro Allora perchè si informasse dalle persone di legge; e il buon sacerdote, da Castelnuovo d'Asti, in data II novembre 1859, riferivagli la risposta avuta, scrivendogli:.

  A008004721 

 Però in questa circostanza D. Bosco scriveva un'epigrafe che non fu scolpita, ma conservata fra le sue carte, e dice eloquentemente quale fosse la sua stima per il santo suo discepolo..

  A008004763 

 Durante i sei anni Don Bosco a quando a quando era andato a visitarlo e aveva stretta con lui intima relazione; e il Cardinale si interessava vivamente delle cose dell'Oratorio a segno che, con chiunque gliene parlasse, si mostrava premuroso di sapere tutto ciò che riguardava il suo buon andamento.

  A008004764 

 Un giorno, prima che fossero pubblicate le accennate Circolari Ministeriali, Don Bosco era andato secondo il solito a visitarlo.

  A008004765 

 - Ebbene, Don Bosco, gli disse l'Eminentissimo appena lo vide; sapete qualche cosa del mio avvenire?.

  A008004773 

 Don Bosco di quella stessa sera raccontava questo dialogo nel refettorio che era sotto al portico, presenti fra gli altri D. Francesia e D. Berto.

  A008004773 

 È vero però che l'umiltà sa nascondere le più belle virtù, e giova anche notare che Don Bosco, se scopriva alcun che di straordinario in un alunno, soleva cambiar modi con lui e trattarlo in modo asciutto per tenerlo umile.

  A008004776 

 Don Bosco stava al suo fianco.

  A008004778 

 Partito il Cardinale, D. Bosco pensava di dare un segno di rispettosa cortesia ai Signori dell'Amministrazione delle Strade Ferrate, coi quali, come col Ministero dei Lavori Pubblici, era stato sempre in ottime relazioni..

  A008004790 

 Ma questa, non ostante le grandi benemerenze di Don Bosco, era in procinto di togliergli il favore dei biglietti a tariffa ridotta pei viaggi degli alunni.

  A008004802 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004806 

 Don Bosco desiderava principalmente, che [527] questi signori vedessero il numero dei giovani ricoverati e intendessero l'importanza e il vantaggio della sua Opera.

  A008004810 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004812 

 Don Bosco, dopo avergli data la benedizione, gli disse:.

  A008004812 

 Verso sera, subito che fu libero dagli invitati, e come il Vescovo di Casale ebbe preso congedo, Don Bosco si recò a trovarlo.

  A008004814 

 Il domani mattina il buon Vincenzo lasciò il letto e con gioia condusse D. Bosco alla stazione, come se nulla gli fosse accaduto.

  A008004815 

 Ritornato a Torino Don Bosco ebbe subito dal Cavaliere l'assicurazione che i suoi ordini mandati da Mirabello erano stati eseguiti; ma nello stesso tempo gli fu consegnata una lettera dell'Amministrazione delle ferrovie, colla quale gli si facevano severe rimostranze per abusi commessi da alcuni, che non appartenendo all'Oratorio, pure avevano viaggiato con biglietti di riduzione rilasciati all'istituto..

  A008004816 

 Don Bosco rispondeva:.

  A008004830 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004833 

 Ma era possibile a D. Bosco il prevenire o l'impedire tutti gli abusi, quando quelle tessere erano bensì consegnate direttamente o mandate in busta chiusa a centinaia di giovanetti, ma poi passavano per tante mani di persone sovente inesperti, sbadate e talvolta di poca coscienza? La sua vigilanza poteva estendersi in tante regioni lontane dall'Oratorio? Certe indelicatezze non erano prevedibili e anche prevedute da coloro che concedevano il favore? Senza dubbio noi non diamo carico a nessuno di tale severità, poichè è troppo giusto che le Amministrazioni debbano tutelare gli interessi loro affidati, ma non si pensi che Don Bosco non ponesse la massima diligenza nel mantenere gli obblighi che si assumeva..

  A008004834 

 Don Bosco ne affidava a Giuseppe Buzzetti l'incarico, e scelse i giovani che lo aiutassero nel lavoro.

  A008004834 

 Infatti nel maggio di quest'anno, con regio decreto venivano posti in circolazione nuovi biglietti di Banca, e la Regia Tesoreria, avendo un lavoro enorme, inviava a D. Bosco un bel numero di quaderni di biglietti da 5 lire perchè facesse marcare sovra ciascuno di essi il numero progressivo; tanta era la fiducia che si riponeva nell'onestà dei giovani dell'Oratorio.

  A008004841 

 Bisognava perciò che il Governo trovasse un intermediario ufficioso tra Sua Santità e l'incaricato dal Ministero, e [532] Don Bosco fu giudicato acconcio a tale ufficio.

  A008004842 

 Sapevasi che Don Bosco era sempre pel Papa e tutto pel Papa, ed anche si era persuasi non essere egli uomo di opposizione sistematica o di partito, ma un uomo che se condannava i principi che informavano certe leggi, di altre ne lodava lo scopo se questo era lodevole, sebbene non ne omettesse all'uopo, sempre senza acrimonia, le debite riserve..

  A008004843 

 In vero con le persone, chiunque fossero, amiche o avversarie, D. Bosco dimostravasi a parole e a fatti rispettoso, servizievole, deferente nei giusti limiti, con tattica efficace ed illuminata.

  A008004846 

 Il 7 dicembre Padre Giulio Metti scriveva all'Oratorio che Don Bosco non era ancor giunto a Firenze, e il 12 il Padre Giustino Campolmi gl'inviava da Firenze l'ultimo residuo di lire 4580,68, raccolte in quella città per contribuire all'edificazione della Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A008004847 

 Nel frattempo Don Bosco aveva protratto la sua dimora in Genova, come consta da una lettera del dottore in medicina Luigi Lemoyne, il quale ci scrisse che Don Bosco per ben due volte si recò in sua casa e vi si fermò qualche tempo, per fortuna e consolazione della famiglia..

  A008004848 

 Ciò ricavasi da una lettera della signora a Don Bosco..

  A008004848 

 Ma il 12 dicembre D. Bosco era a Firenze e recavasi a dare la sua benedizione ad un figlio sordo della signora Luisa Casaglia Fedi, amica delle Marchese Uguccioni e Nerli, che abitava in Piazza Pitti, N. 15.

  A008004850 

 - Si, ci andranno; - rispose risoluto Don Bosco..

  A008004851 

 L'Arcivescovo non poteva rassegnarsi a credere una tal cosa e cercava molte ragioni in contrario, ma Don Bosco ripetè la sua affermazione.

  A008004853 

 Di quel che trattarono i due personaggi e di quanto accadde in seguito ne ascoltammo noi stessi il racconto da Don Bosco medesimo, quando ritornato a Torino ne dava relazione confidenziale al Canonico Stanislao Gazzelli di Rossana, del Capitolo Metropolitano..

  A008004854 

 Don Bosco andò dunque al palazzo Pitti, ove il Ministro aspettavalo.

  A008004855 

 - Eccellenza! Sappia che Don Bosco è prete all'altare, prete in confessionale, prete in mezzo ai suoi giovani, e come è prete in Torino, così è prete a Firenze, prete nella casa del povero, prete nel palazzo del Re e dei Ministri!.

  A008004857 

 Don Bosco non ricusò, per fare del bene, di cooperare alla buona riuscita della Missione Tonello, in quel modo che a persona privata si conveniva, scrivendo o parlando a personaggi eminenti che avevano per lui deferenza.

  A008004858 

 Don Bosco rimase solo in quella sala per lunga ora..

  A008004858 

 Il Ministro ne convenne e mentre si mostrava premuroso di entrare nelle viste di Don Bosco, fu chiamato ove il Re stesso in persona presiedeva per questo affare il Consiglio dei Ministri.

  A008004859 

 Finalmente Ricasoli tornò e, con quelle gentilezze di modi delle quali sa bene usare un diplomatico, fece intendere a Don Bosco come il Consiglio de' Ministri nulla avesse in contrario all'elezione dei Vescovi, ma che era però conveniente trattar prima colla S. Sede della circoscrizione delle Diocesi, incorporando a poco a poco e in forme da prestabilirsi alcune più piccole alle più grandi; come a dire abolendo i Vescovadi di poca importanza..

  A008004860 

 Don Bosco rispose che neppure indirettamente non avrebbe mai preso impegno di trattare con una simile condizione; perchè egli non poteva in nessun modo essere incaricato di fare proposte al Capo della Chiesa; e che non toccava [535] a lui dar consigli al Santo Padre; e li consigliava a desistere da tale deliberazione.

  A008004861 

 Infine il Ministro raccomandò a Don Bosco che andando a Roma si mettesse in relazione con Tonello, e lo appoggiasse per quanto poteva.

  A008004862 

 Non era facile l'incarico che Don Bosco aveva accettato, ma si ebbe tosto una prova che una tale missione venivagli affidata da Dio, o se non altro tornava di suo pieno gradimento.

  A008004863 

 Don Bosco acconsentì: e avvicinatosi al letto vide quel bimbo di ancor tenera età, immobile, pallidissimo, cogli occhi vitrei, col viso contratto, che non dava più segni di vita.

  A008004863 

 Egli s'era recato a visitare il collegio de' Somaschi e, mentre passava da una sala all'altra circondato dai Superiori, ecco giungere la Marchesa in persona, in vesti semplici, scarmigliata, senza nulla in testa, piangendo e gridando che il suo figlioccio era morto [536] e che Don Bosco accorresse a farlo rivivere.

  A008004863 

 Quei reverendi Padri stupirono nel vederla in quello stato e pensarono che fosse divenuta pazza; ma la buona signora continuava a pregare D. Bosco, perchè andasse con lei.

  A008004863 

 Si corse subito a cercar Don Bosco per la città.

  A008004864 

 Fu questa la cagione per cui la piissima Marchesa divenne così insigne benefattrice delle opere di Don Bosco da essere chiamata dai Salesiani la nostra buona mamma di Firenze; e, quando il Servo di Dio passava per questa città, lo voleva sempre ospite in casa sua, dandogli mille segni di stima e di rispetto.

  A008004864 

 Per questo fatto ella e il Marchese suo marito conservarono fino alla morte una vivissima riconoscenza a Don Bosco, quale appare da centinaia di lettere scritte dalla Marchesa al Venerabile..

  A008004865 

 Don Gioachino Berto, che più volte accompagnò Don Bosco a Firenze, fa la seguente testimonianza: "Nel 1873 domandai al Servo di Dio la ragione per cui la sullodata Marchesa e sua famiglia usassero tanta deferenza verso la sua persona, prendessero tanto a cuore l'incremento delle Opere Salesiane, e si adoperassero costantemente a vantaggio dell'Oratorio, ed egli mi raccontò confidenzialmente il fatto del figlioccio della Marchesa.

  A008004865 

 Essa stessa più volte dissemi: - Don Bosco io lo credo proprio un santo"..

  A008004866 

 La Marchesa non potè mai dimenticare il fatto del figlioccio da Don Bosco risuscitato, e lo narrava più volte [537] con asseveranza assoluta, anche a Don Faustino Confortola dopo il 1881, col quale fu in grande confidenza..

  A008004867 

 Don Bosco aveva abbassata la fronte e arrossendo taceva.

  A008004867 

 Nel 1887, quando Don Bosco fu per l'ultima volta a Firenze, mentre era a pranzo in Casa Uguccioni, la Marchesa prese di nuovo a ricordare minutamente ai commensali il fatto del suo figlioccio risuscitato.

  A008004868 

 Noi stessi, a meglio comprovare questo fatto prodigioso, ne interrogammo Don Bosco negli ultimi suoi anni, e ne avemmo da lui piena conferma con tutte le particolarità sopra descritte; però conchiudendo il suo racconto, dopo una breve pausa, con una espressione di profonda umiltà aggiunse: "Forse non era morto!" Non potevamo pretendere una conferma più esplicita..

  A008004872 

 Passando da queste parti il sacerdote Bosco venne da esso consigliata a fare ricorso a Maria Ausiliatrice, mercè una novena di preghiere ad onore di lei, con promessa di qualche oblazione per continuare i lavori della chiesa, che appunto sotto il titolo di Maria Aiuto dei Cristiani si va innalzando in Torino.

  A008004877 

 Mentre Don Bosco nel nome di Maria benediceva e risanava questi ed altri infermi, il Comm.

  A008004878 

 Don Bosco intanto affrettavasi a sbrigare gli affari suoi particolari.

  A008004937 

 Con dispaccio del 21 corrente il Ministero delle finanze partecipa che con decreto dello stesso giorno ha concesso lo straordinario sussidio di L. 600 al Sac. Giovanni Bosco Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in questa città..

  A008004943 

 "Volendo, per quanto il consentono le attuali condizioni del pubblico erario, venire in soccorso della Pia Istituzione sotto il titolo di Oratorio di S. Francesco di Sales in codesta città, e tenuto conto delle speciali circostanze poste in rilievo colla istanza accompagnata dalla Nota segnata in margine, questo Ministero con odierna risoluzione ha concesso al SacerdoteSig. Giovanni Bosco, nella sua qualità di Direttore del suddetto Oratorio, un sussidio straordinario di L. 600..

  A008004955 

 Don Bosco lo consolò dicendogli che forse anche questa volta l'inferno non l'avrebbe vinta, e lo incoraggiava a proseguire nella diffusione dei buoni libri.

  A008004956 

 La Marchesa Enrichetta Nerli, nata Michelagnoli, con altre pie dame che tenevano Don Bosco in concetto di santo, apriva una sottoscrizione per offrire a Maria SS. Ausiliatrice sei grossi e magnifici candelieri da collocarsi sull'altare maggiore.

  A008004956 

 Le oblazioni da lei raccolte per questo fine non tardarono a giungere alla somma di settecento lire, sicchè la Contessa scriveva a Don Bosco il 12 aprile del 1867: "La pregherei di considerare la cosa come già iniziata e destinare a Sant'Anna il titolo di uno degli altari della sua Chiesa"..

  A008004960 

 di Madri cristiane per erigere una cappella dedicata a S. Anna nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice, fabbricata in Torino presso l'Orfanotrofio di S. Francesco di Sales per cura del Direttore Sac. Don Giovanni Bosco, mediante offerte di pii benefattori..

  A008004965 

 La prima a comprare un azione fu la Marchesa Paolina Guicciardini, e poi di altre l'ottima Contessa promotrice ne mandava a Don Bosco il valsente nel mese di settembre..

  A008004966 

 Il 18 dicembre Don Bosco scriveva alla nobile Presidente delle Oblate a Tor de' Specchi:.

  A008004976 

 Bosco Gio..

  A008004978 

 Vedremo poi le predizioni di Don Bosco per Tor de' Specchi avverarsi in modo splendido e duraturo..

  A008004979 

 E Don Bosco vi si fermò a far pranzo.

  A008004979 

 Il suo avviso fu preso in buona parte, poichè, tornato D. Bosco un'altra volta a Bologna e in giorno di venerdì, fu riconosciuto dal padrone del ristorante che gli andò incontro e gli disse: "Venga, venga, signor Abate; ora del magro ne teniamo".

  A008004980 

 Il giorno del suo primo arrivo a Bologna, D. Bosco andò presso il Curato di S. Martino e visitò i marchesi Bevilacqua e Malvezzi e più altri signori.

  A008004989 

 Bosco Gio..

  A008005002 

 Don Bosco giunse desideratissimo a Guastalla, ove attendevalo il Vice-Prefetto di Torino Conte Radicati, per fare insieme onore a Mons. Rota.

  A008005002 

 Erano due visite concertate, perchè il Clero sarebbe andato a chiedere udienza a Don Bosco e le autorità civili si sarebbero presentate ad ossequiare il Conte.

  A008005005 

 JOANNE BOSCO.

  A008005010 

 Il 20 dicembre Don Bosco era a Torino per terminare co' suoi giovani la novena del santo Natale; e D. Cagliero riceveva una lettera di Mons. Rota, che diceva:.

  A008005011 

 - Io sono gratissimo a Don Bosco della visita fattami e bramerei che egli fosse stato contento come io ho gradito la cara sua sorpresa.

  A008005011 

 Ella rinnovi all'ottimo Don Bosco ed anche al sig. Conte Radicati, se mai lo vede, i miei più sinceri ringraziamenti... Nell'Oratorio poi dal primo all'ultimo, da Don Bosco al portinaio, i miei ossequi e saluti"..

  A008005012 

 Alcuni parenti avendo conosciuto dai figli questa funebre predizione, dopo essersi lagnati con Don Bosco, andarono alla Questura e fecero le più vive lagnanze ricevendo la promessa che l'autorità avrebbe preso la cosa in considerazione..

  A008005012 

 Di quei giorni si era avverata una delle solite predizioni di Don Bosco.

  A008005013 

 Non si presentò a Don Bosco, ma passeggiò in cortile interrogando varii giovani sulle regole della casa, sulle scuole, sul discorsino che tenevasi alla sera dopo le orazioni, e sulle cose che D. Bosco loro narrava.

  A008005014 

 Ai primi complimenti, detti con isquisita urbanità, frammischiava alcune frasi, che Don Bosco sulle prime non potè capire:.

  A008005014 

 Ed ecco dopo qualche giorno entrare in camera di Don Bosco un signore ben vestito e di modi graziosi.

  A008005015 

 - Ella ha tanti giovani, sig. Don Bosco, ma bisogna guardare di non spaventarli.

  A008005016 

 - Scusi, signore, lo interruppe D. Bosco; si spieghi più chiaro: non capisco che voglia dire con questo preambolo..

  A008005018 

 - Pare anzi, riprese Don Bosco, che faccia loro del bene questo pensiero, ed è lo Spirito Santo che lo dice: Memorare novissima tua et in aeternum non peccabis..

  A008005021 

 Non sembra modo conveniente, per educare la mente ed il cuore dei giovani, il ricorrere al terrore degli spauracchi, ma consta non essere la prima volta che Don Bosco sia uscito in simili profezie.

  A008005022 

 Orbene se D. Bosco dà sovente questi avvisi, osservi se la previsione non si avvera, oppure si avvera.

  A008005022 

 Se non si avvera, è indizio che D. Bosco conta favole e una comunità di circa 700 persone se ne dovrebbe accorgere e ridere alle sue spalle; o si avvera ed allora capisce che non è cosa da giudicarsi su due piedi, come se si trattasse d'una imprudenza..

  A008005033 

 - Senta, D. Bosco! se la cosa è così, vorrebbe farmi un piacere?.

  A008005037 

 Il delegato tirò fuori il suo taccuino e prese la matita fissando D. Bosco in volto, che in quell'istante si era fatto pensoso..

  A008005039 

 Aveva passato gli anni della sua fanciullezza ai fianchi di Don Bosco, dando le più belle speranze.

  A008005039 

 Don Bosco ne rimase ferito in mezzo al cuore, cercò di persuaderlo a rimanere, perchè la sua vocazione era senza dubbio di perseverare nella Pia Società e alle sorelle avrebbe provvisto Iddio.

  A008005039 

 Presentatosi a Don Bosco chiese licenza di ritornare a casa sua, adducendo per motivo il bisogno che le due sue sorelle avevano della propria assistenza; e quindi il dovere di provvedersi a questo fine di un impiego.

  A008005047 

 Lo prego ora de' miei rispetti a D. Bosco che mi rincrebbe assai non averlo potuto vedere prima di partire.

  A008005053 

 Egli aveva udito parlare della predizione, e, come ebbe dato un suo parere, interrogò Don Bosco:.

  A008005053 

 Il 21 dicembre, un avvocato, conosciuto il ritorno di Don Bosco da Firenze, dovendo trattare con lui di qualche affare, venne all'Oratorio.

  A008005059 

 Don Bosco allora, amando scherzare, con volto serio disse.

  A008005063 

 Nemmeno il Delegato di Questura aveva dimenticato la parola di Don Bosco, e, passate le feste natalizie, comparve [554] nel cortile dell'Oratorio come persona che venisse a visitare la casa.

  A008005086 

 - Dove è Don Bosco?.

  A008005088 

 Senz'altro vi salì, ed entrato da Don Bosco:.

  A008005092 

 Un buon prete venne a visitare Don Bosco per consigliarlo a non voler continuare nelle profezie delle morti future, poichè diceva non essere quello un mezzo adatto a fare il bene: - Capisco, conchiudeva, che bisogna poi essere ciechi per non vedere, per non intendere! Supporre che lei abbia rivelazioni è un po' grossa.

  A008005106 

 L'altro voleva insistere, ma Don Bosco lo congedò, asserendo [556] che aveva molto da fare.

  A008005107 

 E noi vedremo Don Bosco, benchè sempre in forma prudente, continuare questi avvisi in modo anche più meraviglioso.

  A008005111 

 DAI numerosi fasci di lettere che si conservano nei nostri archivii si vede come D. Bosco fosse in corrispondenza colla primaria nobiltà del Veneto, della Lombardia, della Liguria, di Parma, di Modena, della Toscana, e di tutta l'Italia Centrale e anche di qualche regione del Napoletano.

  A008005114 

 Così inculca ai Cattolici il S. Padre e questi sono i sentimenti di Don Bosco espressi recentemente a persone rispettabili".

  A008005115 

 Don Bosco scrisse alla Marchesa di Villarios: "Gli italiani non entreranno.

  A008005115 

 I signori Romani temevano assai l'invasione dei Garibaldini e molti consultarono Don Bosco se non fosse meglio per essi allontanarsi da Roma.

  A008005117 

 Però furono causa eziandio di un famoso equivoco, pel quale anche nel 1870 molti si confortavano con questo non entreranno! Ma Don Bosco, come vedremo, aveva parlato del 1867 e non degli anni di poi..

  A008005118 

 Oreglia, il Conte Scipione Conestabile della Staffa, il 2 dicembre 1866: "Per le assicurazioni ricevute da Don Bosco si sta tranquilli e quietamente si dispone il prolungamento del soggiorno in Roma.

  A008005118 

 Siamo tutti contenti di poter ossequiare Don Bosco, stimarlo d'appresso e baciargli la mano, avere le sue parole, le sue esortazioni e l'associazione delle sue preghiere....

  A008005119 

 Il Conte Annibale Bentivoglio, il 3 dicembre 1866, dopo aver parlato di un altare e di una cappella da erigersi a sue spese per la Chiesa di Maria Ausiliatrice, continuava: "Ho [560] inteso ieri che Don Bosco pensa venire in Roma pel 12: sarebbe assai buona e confortante la sua presenza in un momento di grande ansietà per molti e molte; e per ciò che mi interessa, sarebbe per me una gran fortuna accelerata, quella di poter parlare con questo buono e santo Sacerdote e Padre, che non desidero al certo di annoiare, nè opprimere, ma non le nascondo che vorrei assai godere della sua compagnia, presenza, discorsi, opere e che so io... Lessi prima e quindi feci recapitare l'acclusa per la Duchessa di Sora, come anche spedii all'Ufficio della Civiltà Cattolica l'altra lettera..

  A008005120 

 Dio sa quel che fa, e son certo che qui in Roma opererà qualche portentoso tratto di sua bontà e potenza con l'intermezzo del suo fedelissimo servo Don Bosco.

  A008005120 

 Il fatto da Lei narrato circa la guarigione operata per preghiere di D. Bosco di quell'idropico, mi era già noto per parte della Marchesa Villarios: è un fatto assai importante per iscuotere, incoraggire, e per formarne un processo: mi dispiace che la persona gratificata non voglia essere nominata: ciò che impedisce, almeno credo, qualunque passo di pubblicità.

  A008005121 

 Resta sempre fisso che, qualora credesse approfittarsene, le spese dei viaggio di Don Bosco sono per mio conto, come le dissi in Roma; arriveremo fin dove potremo nelle attenzioni per uno che io riguardo come padre, il quale ci ha insegnato il modo di onorare e fare qualche piccola cosa per la SS. Vergine Ausiliatrice"..

  A008005122 

 E D. Aicardi il 28 dicembre: "Mi si assicura che Don Bosco sarà a Roma nella prima quindicina del prossimo gennaio.

  A008005123 

 Don Bosco, mi dica se debbo fare qualche cosa.

  A008005123 

 Federico Oreglia di Santo Stefano, teneva corrispondenza epistolare con lui e con Don Bosco.

  A008005123 

 Più volte si era raccomandato al Servo di Dio perchè gli ottenesse la guarigione della SS. Vergine da una seria malattia nervosa: il 23 agosto rispondeva a Don Bosco: "La buona Cornelia Millingen mi comunicò una lettera a lei diretta dal Cav.

  A008005124 

 E continuava a scrivere a Don Bosco in data 17 ottobre: "Tutti dicono che Don Bosco vien presto a Roma! Ma perchè non consola anche me con sì bell'annunzio? Si ricordi che nel mio stato di salute ho bisogno di conforti... Gli assalti nervosi non fanno tregua... Mi dica se veramente viene presto.

  A008005130 

 Il Conte ringrazia tanto Lei e Don Bosco delle orazioni, Messe, e comunioni; e prega quanto sa e può Don Bosco di voler venire ad abitare in casa sua quando verrà in Roma; gli offre due camere, una per lui, una per un compagno; poi la cappella e tutta la casa a sua disposizione; e perchè abbia comodo di uscir quando vuole, senza aver riguardo per il conte, vi sarà sempre alla porta una carrozza per Don Bosco; potrà uscire e ricevere chi vorrà, senza incomodo veruno del Conte.

  A008005130 

 Io la pregherei, dopo aver ottenuto il sì da Don Bosco, di telegrafare dicendo: Accetta l'invito.

  A008005131 

 Quando poi sarà il momento che Don Bosco verrà, allora me ne prevenga e tutto sarà messo in ordine.

  A008005132 

 Egli desidera tanto di vedere Don Bosco e l'aspetta con ansietà.

  A008005132 

 Sarò ancor io ben contenta di conoscere Don Bosco..

  A008005133 

 Domani a Dio piacendo farò le sue parti e quelle di Don Bosco coll'Em.mo Cardinale Patrizi; le ritorno i saluti del conte Conestabile, di Mons. Serlupi e Canonico Munetti.

  A008005133 

 Questi vorrebbe che Don Bosco, venendo, portasse quattro copie della sua Storia d'Italia.......

  A008005134 

 N.B. - Dica a Don Bosco che abitando col Conte Vimercati avrà sempre il SS. Sacramento in casa, che dalla sua camera potrà andare al coretto quando vuole, senza dare il minimo incomodo al Conte.

  A008005135 

 Verso il fine del mese di dicembre giunse al Conte Vimercati la desiderata notizia, che Don Bosco accettava con riconoscenza un'ospitalità offerta con tanto affetto..

  A008005151 

 Pronti al lavoro, Don Bosco contava in Congregazione circa ottanta socii; diciannove professi perpetui, ventiquattro triennali; gli altri ascritti o aspiranti; i sacerdoti erano quattordici, compreso il Venerabile..

  A008005152 

 Il fascicolo delle Letture Cattoliche pei mesi di Gennaio e Febbraio, (anno XV), portava il titolo: Il Centenario di S. Pietro Apostolo, colla vita del medesimo Principe degli apostoli ed un triduo in preparazione della festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, pel Sacerdote Bosco Giovanni.

  A008005178 

 Bosco GIOVANNI..

  A008005186 

 Stando così le cose, Don Bosco credette necessario di adoperarsi per ottenere almeno la facoltà di rilasciar le lettere dimissoriali ai suoi chierici per le sacre ordinazioni; e ne faceva espressa domanda in una supplica preparata pel Sommo Pontefice..

  A008005203 

 Bosco JOANNES. [5 72].

  A008005224 

 Il secondo motivo pel quale Don Bosco intraprendeva questo viaggio era il bisogno di por mano ai lavori interni della Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A008005281 

 SUL principiar del gennaio il libro di Don Bosco sul Centenario del martirio di S. Pietro era già stato diffuso per tutta l'Italia, affine di preparare i fedeli alla grandiosa solennità del 29 giugno e promuovere nei medesimi ossequio vie maggiore verso il Capo visibile della [579] Chiesa.

  A008005282 

 Prima che partisse egli pure per l'eterna città, Don Bosco visitava benefattori ed Istituti..

  A008005284 

 Aprendo la lettera colla quale il Canonico raccomandavasi alle sue preghiere e a quelle degli alunni per ottenere qualche grazia, Don Bosco esclamava: - Ecco la Madonna che provvede pel viaggio! - E secondo che soleva, non trascurava neppure in quei giorni ogni occasione di mostrare alle famiglie che maggiormente lo beneficavano la sua riconoscenza.

  A008005293 

 Bosco Gio..

  A008005313 

 D. Bosco, mosso a compassione del loro stato, li accolse nel suo Oratorio, e dopo averli convenientemente istruiti, ben volentieri acconsentì al loro desiderio di essere battezzati, sotto condizione, ed ammessi in seno della Chiesa Cattolica.

  A008005317 

 Il figlio non intendeva allora quello che domandava, ma D. Bosco gli rispose con tutta semplicità: - Di' a tua madre che sì: il Cottolengo lo beatificheranno, ma nè lei nè io lo vedremo sugli altari: tu lo vedrai! - Quella buona mamma morì nel 1870..

  A008005317 

 In questi giorni Don Bosco dava al giovanetto Agostino Parigi, di undici anni, una risposta che ha l'aria di profezia.

  A008005319 

 Mentre Don Bosco, prima di allontanarsi dai suoi figliuoli, dava le ultime disposizioni pel buon andamento dell'Oratorio e premuniva tutti con santi consigli, da Firenze, ove il Servo di Dio era desiderato, il Cavaliere Oreglia riceveva questa lettera in data 2 gennaio..

  A008005321 

 Desidererei l'indirizzo di D. Bosco a Roma.

  A008005321 

 Iddio gli rimeriti la loro gran carità; dica a Don Bosco che con molto amor di Dio mi impetri anche un po' di scienza per sapere essere utile alla loro Casa, che riguardo come la mia.

  A008005321 

 Preghi D. Bosco di non dimenticarmi mai, ed Ella, sig. Cavaliere, ricordi sempre pure innanzi a Dio la mia famiglia e la povera anima mia..

  A008005321 

 Vorrei sapere ancora se D. Bosco passa di qui, e se mi sarà dato vederlo un momento, chè lo desidero molto; se viene al mattino, o la sera... D. Bosco mi annunzia l'arrivo di un pacco di libri, ma non ho anche veduto nulla.

  A008005321 

 "Non vorrei tormentare D. Bosco in questi brevi giorni della sua permanenza a Torino, ma vorrei augurare a tutti un buon anno, molto operoso per la gloria di Dio; glielo dica per me, come lo dico a V. S. cioè con tutto il cuore.

  A008005325 

 Accompagnava Don Bosco Don Giovanni Francesia, il quale, con amabile ingenuità e calore, scrisse molte lettere a Torino narrando ciò che accadde al Servo di Dio nei due mesi che stette in Roma..

  A008005325 

 Il giorno 7, alle ore 9 del mattino, D. Bosco partiva per Roma portando con sè, oltre i documenti per l'approvazione della Pia Società, molte centinaia di biglietti di Lotteria da offrire alla generosità dei Romani.

  A008005326 

 Queste lettere formeranno la parte principale dei nostri capitoli; noi vi aggiungeremo quanto abbiamo notato e raccolto nel 1867 dalla bocca stessa di D. Bosco e di molti testimonii, dalle lettere dei signori Romani che possediamo in gran numero, e dalle spiegazioni orali dello stesso Don Francesia..

  A008005333 

 Da un buon signore che montò a Cambiano, D. Bosco sentì lodare l'Oratorio e il suo fondatore con parole non suggerite da freddo calcolo, ma da vero amore della patria e religione.

  A008005333 

 Dopo d'aver riposato per qualche giorno, finalmente compio al mio dovere di far sapere qualche notizia di D. Bosco.

  A008005333 

 Trovai per me il biglietto di favore, identico a quello di D. Bosco, con molti onori e complimenti da parte di quei signori..

  A008005334 

 D. Bosco ne sentiva un grande bisogno e non c'era mezzo di poterlo soddisfare.

  A008005334 

 Da Bologna, in vagone di prima classe, senza la molestia di avere qualche compagno di via, potrai facilmente immaginarti quale consolazione io sentissi di poter dopo tanto tempo intrattenermi da solo col nostro amatissimo D. Bosco.

  A008005334 

 Quanto soffriva pensando agli incommodi di D. Bosco! Più notti antecedenti passate quasi insonni, qui neppure poter dormire.

  A008005334 

 Quello che più mi consolò fu il vedere Don Bosco a mangiare di buona voglia e tale, che da lungo pezzo non mi ricordo di avergli veduto l'eguale.

  A008005335 

 L'aspetto di D. Bosco non metteva alcun timore e per sua protezione fui salvo da ogni molestia.

  A008005336 

 Quivi aspettavano D. Bosco tante persone fra le quali la Marchesa Villarios e la Vitelleschi, che dolente si vedeva fuggire di casa sua quella persona che con tanta ansia aveva desiderata.

  A008005337 

 A casa molte persone aspettavano D. Bosco, ma chi fossero non lo so e non ebbi tempo a domandarlo..

  A008005337 

 Don Bosco disse la messa nella cappella privata del Conte Vimercati ed io in S. Pietro in Vinculis.

  A008005338 

 Arrivato appena D. Bosco in Roma, come fosse venuto un principe, tutta la città si mosse; e le prime famiglie romane vennero a fargli visita.

  A008005338 

 Che fede, che confidenza nel nostro D. Bosco io non vidi e non sperava vedere mai!.

  A008005339 

 Altra volta questo esimio porporato, raccomandandosi infermo alle preghiere di D. Bosco, n'era stato guarito ed ora, ricaduto, in lui dopo Dio solamente sperava.

  A008005339 

 D. Bosco lo visita, lo benedice, e lo anima a confidare in Maria SS. Ed ora con giubilo di tutta Roma, da cui quel Cardinale è veramente adorato, ha preso a migliorare e si spera che fra poco non ci sarà più nessun pericolo.

  A008005339 

 Don Bosco si prepara ad andare dal Papa.

  A008005339 

 Finita messa, ecco venire la carrozza del Cardinale Cagiano, che gravemente infermo desiderava di avere subito una visita di Don Bosco.

  A008005339 

 In tutti gli angoli della città, questa mattina non si vedeva che manifesti: la Storia d'Italia del Sac. Bosco Giovanni.

  A008005344 

 Appena messo piede in casa dell'ospite, Don Bosco erasi recato nella stanza del Conte, santa persona, da lungo tempo [585] travagliato da acerbi dolori e da vertigini.

  A008005344 

 Don Bosco al vederlo entrare in sala gli disse: - Signor Conte, ella Vuol dunque che io vada a Torino? - Il Conte ricordò le sue parole e protestò che era pentito di averle pronunziate.

  A008005344 

 Il Conte a tale annunzio gli rispose: - Ebbene! solo quando mi alzerò da letto, lascierò che Don, Bosco ritorni a Torino.

  A008005344 

 Si rianimò tutto al comparire di Don Bosco, il quale lo benedisse e gli annunziò che presto si sarebbe alzato.

  A008005345 

 Fedele alla costante sua pratica di confessarsi tutte le settimane, Don Bosco aveva scelto per confessore il Padre Vasco Gesuita, direttore spirituale del Conte Vimercati, cui si recava a visitare ogni otto giorni..

  A008005347 

 Ma Don Bosco seppe così bene dissipare dal cuore del Papa Pio IX ogni prevenzione, che questi lo ammise in Vaticano, gli die' il titolo di Monsignore e l'ufficio di Maestro di camera addetto alla persona del Papa.

  A008005347 

 Però l'amicizia del Macchi verso Don Bosco più tardi si raffreddò, come vedremo nel corso di queste Memorie..

  A008005347 

 Quindi si mise ad accompagnarlo in ogni luogo e a fargli da guida, sempre pronto ad eseguire qualunque sua commissione, e si offerse tutto al servizio di Don Bosco per quel tempo che si sarebbe fermato a Roma.

  A008005347 

 Un giovane prete, l'abate Macchi, che aveva relazione colla famiglia del Conte Callori quando si recava in Roma, era stato preso da viva simpatia per Don Bosco, fin dalla prima volta che lo vide.

  A008005354 

 C'era l'Ambasciata, o legazione degli Stati Uniti con tutto il seguito, ma dovette aspettare: e D. Bosco prima.

  A008005354 

 Don Bosco è sempre occupatissimo e per concomitanza anche il povero D. Francesia.

  A008005354 

 Mentre D. Bosco era all'udienza, che durò tre buoni quarti d'ora, io mi intratteneva con tutti quei Monsignori che non si saziavano di sentire a parlare di D. Bosco e del suo Oratorio.

  A008005354 

 Per D. Bosco non c'era stata anticamera.

  A008005354 

 Quante belle accoglienze ricevette D. Bosco e per riflesso anche lo scrivente.

  A008005357 

 Pio IX ha promesso a D. Bosco di riceverlo altre volte per discorrere con maggior libertà..

  A008005362 

 - Ma, Santo Padre, rispose Don Bosco, per verità non ebbi tempo.

  A008005363 

 - E D. Bosco promise che avrebbe scritto e scrisse..

  A008005370 

 Ora è il Duca Salviati, ora il Principe Borghese, il Duca di Sora, il Principe Odescalchi, e in grazia loro tante e tante altre persone prendono relazione con D. Bosco.

  A008005370 

 Ovunque va D. Bosco, là accorrono le principali famiglie romane.

  A008005371 

 Che frutti ne ricavò! I giovanetti non sapevano più distaccarsi da lui, ne conobbero il segreto e volevano assolutamente che D. Bosco li conducesse con sè a Torino.

  A008005371 

 Domenica (13) fummo al Collegio Romano, dove D. Bosco fece un devoto e caro sermoncino.

  A008005372 

 Comunque però sia, la memoria che lascia D. Bosco ovunque va, è sempre bella.

  A008005372 

 Di straordinario propriamente D. Bosco ancora non fece nulla; pare che il Signore non voglia davantaggio qui in Roma renderlo grande.

  A008005373 

 D. Bosco aveva qualche speranza di guarigione e pregò assai, ma il Signore dispose altrimenti.

  A008005373 

 Il Cardinale Cagiano che morì nella notte sopra la domenica p. p. aveva posta tanta confidenza in D. Bosco che il voleva ad ogni modo lasciare erede de' suoi averi e non ci volle poco a farlo pensare altrimenti.

  A008005374 

 Il sig. Conte Vimercati migliora del suo incommodo, ma molto adagio: D. Bosco vuol farlo guarire prima di lasciarlo e mi raccomanda di dirle che in questi giorni si preghi nell'Oratorio con maggior fervore per questa preziosa e benefica persona.

  A008005376 

 D. Bosco andò a dir messa in sua cappella..

  A008005377 

 Dica a colui che parla alla sera agli studenti ed agli artigiani, che D. Bosco raccomanda alle loro preghiere la sua missione.

  A008005378 

 Creda pure, carissimo Cavaliere, che noi abbiamo bisogno della benedizione del Signore, perchè Don Bosco abbia qualche grande soccorso.

  A008005381 

 E non restarono delusi, sia per quello che Don Bosco faceva sia per quello che Don Bosco prediceva e andava avverandosi..

  A008005382 

 La contessa sfogò il suo dolore con Don Bosco, il quale assicurolla che, se avesse contribuito alla fabbrica della Chiesa di Maria Ausiliatrice, la Madonna l'avrebbe immancabilmente consolata..

  A008005384 

 - Parleranno! - rispose Don Bosco.

  A008005394 

 E poi qualora avvenissero, [591] D. Bosco è abbastanza umile per non dirmi tutto quello che gli avviene.

  A008005394 

 Pare che il Signore non permetta che D. Bosco accresca i fatti veramente prodigiosi che avvennero altrove.

  A008005395 

 Sabato scorso D. Bosco disse messa nella cappella della Duchessa ed ebbe 1000 franchi e più da una persona per grazia ricevuta..

  A008005397 

 D. Bosco lo benedisse e toccò colla medaglia il piccolo infante.

  A008005397 

 Là dove D. Bosco pose la medaglia il tumore venne subito a maturità e i dottori poterono operare.

  A008005399 

 Don Bosco il 16 gennaio dopo averlo benedetto andò a celebrare la S. Messa nella vicina chiesa di S. Carlo.

  A008005400 

 Il Servo di Dio, data la benedizione al bambino, aveva detto ai suoi parenti: - Oh! non morrà: egli ha da essere prete! -Nessuno palesò a Paolino ciò che Don Bosco aveva predetto di lui, e glielo dissero solo quando, fattosi gesuita, era già in sacris..

  A008005401 

 Il Conte ci narrò tutto il fatto, e aggiunse, che abitando egli alle Quattro Fontane ed avendo in casa Don Bosco, era tale la folla nelle scale, che gli inquilini a stento potevano uscire dai loro appartamenti, ed egli doveva [592] fare entrare i visitatori da una porta e farli uscire da un'altra..

  A008005404 

 L'altra sera (15 gennaio) si visitò un altro fanciullo parimenti infermo: poca, anzi nessuna era la speranza di guarirlo, ma dopo la benedizione di D. Bosco incominciò a migliorare.

  A008005404 

 Non c'è infermo di Roma che non brami la visita di D. Bosco.

  A008005406 

 D. Bosco ringrazia di quello che si fa all'Oratorio ed anima a continuare con maggior fervore.

  A008005407 

 A motivo del molto parlare, D. Bosco peggiora di salute: ha le gambe enormemente gonfie e non può riposare di notte....

  A008005414 

 Le cose stavano a questo punto, quando Don Bosco arrivò a Roma.

  A008005417 

 Appena Don Bosco fu alla presenza di Pio IX, questi gli disse sorridendo: - Con quale politica vi cavereste voi da tante difficoltà?.

  A008005418 

 - La mia politica, rispose Don Bosco, è quella di Vostra Santità.

  A008005421 

 Don Bosco rispose:.

  A008005424 

 Pio IX aderì al consiglio di Don Bosco e gli diede pieni poteri di trattarne col Comm.

  A008005425 

 Don Bosco pertanto fece i primi passi col Card. Antonelli, e con qualche stento lo indusse a considerare le cose dal suo punto di vista, cioè non tanto politico, quanto religioso nello stretto senso della parola.

  A008005425 

 [595] Quindi recossi da Tonello al quale Ricasoli aveva telegrafato: "Vedete di intendervi con Don Bosco".

  A008005428 

 Più volte Don Bosco dovette andare dal Card. Antonelli al Papa, dal Papa a Tonello, e da Tonello al Vaticano.

  A008005429 

 Pacifici, che aveva stretta cordiale amicizia col Venerabile, dovendo andare due volte la settimana in Vaticano pel proprio uffizio, passava infallibilmente colla sua carrozza a casa Vimercati, per vedere se Don Bosco abbisognasse [596] di recarsi presso il Papa o presso il Cardinale Antonelli..

  A008005430 

 Pio IX si fe' presentare un elenco dei migliori sacerdoti che si conoscevano nelle varie diocesi d'Italia, e incaricò Don Bosco di mettergli in nota i nomi di quelli che egli riteneva i più degni per dottrina e specchiata virtù da proporre al Governo italiano per le diocesi del Piemonte.

  A008005433 

 La camera è ancora piena di persone che vogliono parlare a D. Bosco.

  A008005433 

 Schroctez dei cavalieri di Malta e tante Contesse e Monsignori che non so come D. Bosco possa finire....

  A008005434 

 D. Bosco le raccomandò la solita ricetta, ed ora so che migliora e che fra breve sarà fuori di pericolo..

  A008005434 

 Una povera donna, inferma da lungo tempo e viaticata, si raccomandò a D. Bosco che la benedicesse, se non poteva venirla a vedere.

  A008005435 

 Grande è la confidenza che ogni uomo, anche della più alta condizione, mette in D. Bosco.

  A008005437 

 Sarà senza dubbio a noi favorevole, e, direi quasi, riconoscente a D. Bosco..

  A008005438 

 Si desidera che D. Bosco apra una casa a Roma..

  A008005439 

 A qualcuno senza averlo mai conosciuto ha svelati i suoi peccati: quindi pensi qual desiderio, massime tra i giovanetti, di parlare con D. Bosco.

  A008005439 

 In breve D. Bosco è divenuto il vero apostolo di Roma.

  A008005440 

 D. Bosco aspetta molte copie della Storia d'Italia, vivamente desiderata da gran numero di persone, dopo l'annunzio appiccato su quasi tutte le porte delle chiese di Roma..

  A008005441 

 D. Bosco era ascoltato come un oracolo..

  A008005442 

 Qualche zelante superlativo, pel troppo desiderio di far bene a D. Bosco, ha spacciato cose non vere sul suo conto, che gli potrebbero far del male..

  A008005443 

 Ho qui davanti un fascio di biglietti di visita di persone che venute alla nostra abitazione non poterono vedere o parlare con D. Bosco.

  A008005443 

 Oh se i nostri giovani vedessero le belle feste che fanno a D. Bosco persone non mai conosciute prima, avrebbero molta consolazione e per l'avvenire vorrei sperare che farebbero miglior frutto quando Esso è all'Oratorio.

  A008005443 

 Quando il suo sig. fratello (Padre Oreglia) disse che Don Bosco avrebbe avuto a Roma una dimostrazione cattolica, non diceva che la pura verità.

  A008005443 

 È però vero miracolo il vedere come tutti, partendo da Don Bosco, sono consolati anche solo dopo averlo veduto..

  A008005444 

 A quelli che scrissero a D. Bosco dica che egli lesse i loro scritti con piacere, e prepara fra poco una risposta.

  A008005447 

 La lettera ci ha detto che il 16 gennaio Don Bosco era stato invitato a pranzo dal Marchese Francesco Cavalletti.

  A008005447 

 Ma del suo animo invitto fanno fede le lettere da lui scritte a Don Bosco 1..

  A008005449 

 Don Bosco, prevedendo ciò che ora accadeva, il 21 maggio 1866 aveva scritto al Cavaliere Oreglia che si trovava in Roma: "A. S. E. il Marchese Cavalletti Senatore di Roma, dica: La Divina Provvidenza gli prepara un bel mazzetto di rose scelte, ma per prenderle bisogna che stringa le molte spine sottostanti.

  A008005450 

 Alle 7 ½ il Marchese era per mettersi a tavola, ed ecco comparire Don Bosco con viso sorridente.

  A008005450 

 Don Bosco lo tranquillò, dicendo che sarebbe egli stesso andato a parlarne con Pio IX. Infatti verso sera andò al Vaticano promettendo che sarebbe ritornato a pranzare col marchese, recandogli una risposta.

  A008005450 

 Don Bosco, andato all'udienza verso le 5, alle 7 non era ancor di ritorno.

  A008005452 

 - Il Papa, rispose Don Bosco, mostrò per lei una grande affezione e mi disse: "Dite pure al mio caro Marchese....".

  A008005460 

 E ricordavano [601] con piacere quei momenti fortunati! Il Marchese Giacomo Antinori scriveva a Don Bosco nel marzo del 1868 dal Collegio dei Nobili, studente del primo anno di Filosofia: "Spero che Ella non si sarà scordato di me, come io non mi sono mai scordato di lei col quale ho avuta la fortuna di parlare spesse volte in casa del Conte Vimercati ed al quale ebbi l'onore di servire la Santa Messa il giorno della Cattedra di S. Pietro, l'anno scorso, in casa della Contessa Mellingen, 18 gennaio"..

  A008005460 

 I Signori che avevano la cappella nei loro palazzi, andavano a gara nell'invitare Don Bosco a celebrarvi la S. Messa e nobili giovanetti ambivano di servirgliela.

  A008005462 

 D. Francesia ne dava notizia all'Oratorio con molta vivezza di espressioni, perchè quantunque fossero molti i giovani che scrivevano a Don Bosco, pure non eguagliavano in numero le lettere del 1858.

  A008005462 

 La causa della freddezza di alcuni proveniva dal fatto che D. Bosco non potevasi trovar più continuamente in mezzo agli alunni come nei primi anni, e i novellini entrati in ottobre non avevano avuto ancor tempo di conoscerlo..

  A008005469 

 Che se potessi mai dirvi quanto interesse desta in tutti i Romani la cara persona del caro nostro D. Bosco, non vi stupireste sicuramente se il Pontefice stesso lo manda ad invitare in Vaticano.

  A008005469 

 Sabato ultimo scorso, otto giorni dopo la prima udienza dal Santo Padre, Don Bosco fu nuovamente invitato.

  A008005469 

 [602] Alle 4 dunque Don Bosco, tranquillo ed allegro sempre, fu davanti al Pontefice.

  A008005470 

 - Oh il carissimo mio D. Bosco, disse, venite, chè desiderava assai di rivedervi..

  A008005472 

 Che volete? vi ama tanto nel Signore il nostro D. Bosco che ovunque vada si ricorda di voi.

  A008005473 

 Altre cose pure domandò e ottenne e che riserva D. Bosco a dirvi egli stesso..

  A008005477 

 Alcuni che mi scrissero, anche un po' severamente amichevoli, dimandano che io vi mandi notizie di cose straordinarie avvenute per D. Bosco.

  A008005477 

 Oh cari, ben volentieri vi soddisferei in questa giusta brama, ma se D. Bosco mi si oppone coi fatti che ci posso io? Chè dovete sapere che D. Bosco prega ed ha pregato che a Roma non dovesse succedergli cosa alcuna grande, da attirare maggiormente gli occhi del pubblico devoto.

  A008005477 

 Un principe napolitano, che soffriva le vertigini quotidiane, ebbe una sola benedizione da D. Bosco e ne fu subitamente libero.

  A008005478 

 D. Bosco instava di partire verso il Vaticano, perchè come il solito era in ritardo.

  A008005478 

 Una popolana colle lagrime agli occhi, vedendo che D. Bosco voleva partire, si getta per terra davanti a lui, e alzando al Cielo una bambinella coi segni di morte sulla faccia, grida:.

  A008005480 

 D. Bosco la benedisse e la mandò in pace.

  A008005481 

 Ebbene è quello che mi succede di vedere tante volte per la città di Roma a motivo di D. Bosco.

  A008005481 

 Nè solo la povera gente vogliono essere benedetti da D. Bosco, ma Monsignori, Vescovi ed Arcivescovi ancora.

  A008005482 

 D. Bosco vi ringrazia di tutto quello che fate e specialmente delle Comunioni, perchè ogni cosa gli riesca propizia.

  A008005488 

 Caduto [604] il discorso sulle tristi condizioni nelle quali i settarii avevano ridotta la Chiesa, dei peggiori tempi che le preparavano, e delle cause che avevano facilitato tanti luttuosi avvenimenti, il Papa richiese a Don Bosco il suo giudizio, sopra un punto assai delicato, con queste parole:.

  A008005488 

 Don Francesia narra nella sua lettera di un'altra udienza data da Pio IX a Don Bosco.

  A008005492 

 - Vostra Santità, rispose Don Bosco, con quel tratto di sovrana clemenza secondò certamente la grande bontà del suo magnanimo cuore, sperando di commuovere ed affezionarsi que' felloni; ma pare abbia fatto come Sansone, il quale catturò e chiuse insieme 300 volpi e poi le lasciò andare in libertà; ed esse corsero subito ovunque a portare l'incendio e la distruzione nelle messi..

  A008005494 

 E Don Bosco:.

  A008005497 

 Dopo altre riflessioni D. Bosco ebbe il piacere di sentirsi dire dalla bocca stessa del Vicario di Gesù Cristo queste parole:.

  A008005500 

 E Don Bosco argutamente:.

  A008005508 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, Superiore Generale della Congregazione di S. Francesco di Sales eretta in Torino, a fine di promuovere per quanto gli è possibile la maggior gloria di Dio ed il bene delle anime:.

  A008005513 

 E finalmente supplica la stessa Santità Vostra, a volersi degnare a conferire al medesimo Sac. Giovanni Bosco la facoltà di far celebrare la Santa Messa prima dell'aurora, quando occorre il bisogno..

  A008005517 

 D. Bosco non mancò di comunicare al Santo Padre l'esibizione che eragli fatta di locali e danaro, perchè aprisse una Casa in Roma.

  A008005517 

 Il Duca Salviati era tutto caldo per effettuare un tal progetto e andò con Don Bosco a visitare Vigna Pia.

  A008005522 

 Il Sac. Giovanni Bosco si assume l'amministrazione dello stabilimento di Vigna Pia proponendo quanto segue:.

  A008005539 

 Il Papa, che gli era deferente, approvava, [608] ma, come era naturale, desiderava che le cose procedessero secondo il corso ordinario, e diceva a Don Bosco:.

  A008005539 

 Ma un altro fine importantissimo che aveva condotto Don Bosco a Roma era il conseguimento dell'approvazione della sua Pia Società, o almeno di poter dare le dimissorie ai Chierici ad instar Ordinarii.

  A008005541 

 Don Bosco non aveva trovati troppo propensi i membri della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A008005542 

 Alle parole del Papa era presente Mons. Ricci, il quale accondiscese alle preghiere di Don Bosco di accompagnarlo al palazzo della Cancelleria, ove teneva uffizio lo Svegliati.

  A008005542 

 E il Papa indirizzò Don Bosco a Mons. Svegliati, facendogli capire che se riusciva a trarlo dalla sua l'affare era concluso.

  A008005542 

 Mons. Ricci gli presentò Don Bosco dicendo:.

  A008005542 

 Sovra tutti contrario ai progetti di Don Bosco era Mons. Svegliati, Segretario della Congregazione, persona influentissima, dalla quale dipendeva assai la decisione.

  A008005542 

 Stanchi di attendere si mossero per ritornare a casa, ma nell'atto che sotto i portici D. Bosco indicava a D. Francesia il luogo dove era stato ferito il Conte Pellegrino Rossi, ecco comparire Mons. Svegliati.

  A008005543 

 - Questi è Don Bosco di Torino.

  A008005544 

 Il Segretario salutò cortesemente Don Bosco, e questi prese a dirgli:.

  A008005550 

 - Il Santo Padre!? Il Santo Padre non si ricorda più i decreti che esso stesso ha fatti?... Si persuada, D. Bosco: non si può!.

  A008005552 

 Finalmente Don Bosco lo pregò:.

  A008005552 

 Mons. Svegliati, essendo fermo a nulla concedere e seccato da quell'insistenza, procurava che i suoi sguardi non si incontrassero con quelli di D. Bosco e per conseguenza volgeva alquanto il viso altrove; e D. Bosco calmo e tranquillo, ma deciso di avere una risposta favorevole, si muoveva sempre in modo da trovarsi innanzi al Segretario, il quale senza avvedersene fece molte volte il giro intero sulla sua persona.

  A008005558 

 D. Bosco vi andò, lunghissima fu la conferenza e quando uscì egli era abbastanza appagato.

  A008005559 

 Don Bosco, che parlava talora di cose per lui gloriose senza darsi alcun'aria di importanza e con una bonarietà ammirabile, li accontentò, esponendo i fatti in modo che que' venerandi religiosi ammiravano la sua umiltà, dicendola propria di un santo.

  A008005559 

 Il 20 gennaio Don Bosco recavasi a pranzo dagli scrittori della Civiltà Cattolica.

  A008005559 

 Si parlò dell'elezione de' nuovi Vescovi e quei Padri vollero udire da Don Bosco l'abboccamento che aveva avuto col Ministro Ricasoli a Firenze, e i dialoghi avvenuti tra lui e il Comm.

  A008005572 

 Giov. Bosco..

  A008005576 

 A Roma adunque Don Bosco era oggetto della più attenta osservazione da parte delle persone ecclesiastiche.

  A008005582 

 Padre Felice Giordano degli Oblati di Maria Vergine: "L'assioma di S. Teresa: Niente ti turbi, niente ti sgomenti! pareva la tessera che guidava praticamente il servo di Dio Don Bosco, a tale, che questo bel detto sembravagli passato in seconda natura.

  A008005583 

 Il 21 di gennaio Don Bosco era in mezzo ai Canonici Regolari Lateranensi, detti volgarmente Rocchettini.

  A008005583 

 Questi religiosi uffiziavano la chiesa di S. Pietro in Vincoli, presso cui era l'abitazione del Conte Vimercati, dove D Bosco si recava talvolta a celebrare ed erasi fatto intimo amico col giovane religioso Edgardo Mortara, il cui battesimo aveva messo sossopra la Sinagoga degli Ebrei, tutte le sette nemiche della Chiesa, e la diplomazia di qualche Stato.- Il Papa non cedette, il giovane coraggioso perseverò, e si preparava al Sacerdozio.

  A008005584 

 [613] Fin dal 1867, essendo ancora giovane professo e scolastico in S. Pietro in Vincoli a Roma presso i Canonici RR. LL., sentii parlare di Don Bosco ed ebbi l'onore e la gioia di vederlo e di assisterlo al santo altare, dove rimasi più volte edificato dalla sua profonda pietà e devozione, che però non presentava nulla di affettato, nè di straordinario..

  A008005584 

 "Lascio correre la mia penna dietro ai sentimenti di profonda venerazione che mi uniscono alla memoria del servo di Dio Don Bosco ed alla sua opera, il cui svolgimento riempie di stupore e di ammirazione tutti coloro che la conoscono.

  A008005588 

 Don Bosco mi trattò sempre con speciale benevolenza, del che io non saprei indicarle altro motivo, senonchè perchè egli sapeva benissimo quello che aveva fatto e sofferto per me l'angelico Pontefice Pio IX, che egli venerava ed amava sì teneramente, come speciale protettore della cara sua Opera..

  A008005593 

 Per mia parte credo che questa rivelazione di D. Bosco potrebbe trovare il suo posto nel capo della sua vita Discernimento degli Spiriti...".

  A008005597 

 A ROMA era tutta una gara per far piacere a Don Bosco in più modi, ma specialmente con onorare Maria SS. Ausiliatrice accettando biglietti di lotteria e facendo offerte.

  A008005597 

 Era un atto di riconoscenza perchè, essendo egli malato cronico, D. Bosco lo aveva sollevato dai suoi dolori:.

  A008005598 

 - Veda, D. Bosco, gli diceva; io non sono molto ricco, ma i miei redditi sono ben divisi e assicurati.

  A008005598 

 Si ricordi che per Don Bosco farò tutto ciò che potrò..

  A008005607 

 D. Bosco è andato a S. Pietro e a momenti andrò a trovarlo.

  A008005615 

 D. Bosco mi dice parole di conforto e di fiducia.

  A008005615 

 Spero che prima che parta D. Bosco ne verranno delle altre.

  A008005619 

 Sull'efficacia della parola di Don Bosco troviamo questa dichiarazione nei nostri documenti:.

  A008005620 

 "È un incanto udire la parola di D. Bosco così dolce, così viva, così penetrante.

  A008005622 

 Una Dama della più alta aristocrazia romana, raccomandava a D. Bosco due suoi figliuoli infermi.

  A008005625 

 E D. Bosco tranquillamente: [618].

  A008005629 

 Alcune espressioni dettemi da D. Bosco, e da me male interpretate, mi avevano talmente stravolto il cervello, che per una settimana ho creduto d'impazzire.

  A008005629 

 Certo che tutt'altra persona che non fosse della virtù di D. Bosco avrebbe con me perduta la pazienza, ma egli invece mi usa carità e non fa caso delle mie stravaganze......

  A008005629 

 Don Bosco dice che il demonio, il quale fa di tutto per impedire il bene, mi aveva messi tutti quei spaventi per la testa.

  A008005629 

 Ieri sera finalmente una visita di Don Bosco, che tremava di rivedere, mi ha tranquillizzata.

  A008005630 

 Abbiamo molto parlato con D. Bosco dell'altare da farsi e pare che siasi stabilito di incominciare subito i lavori: con Annibale s'intendono molto bene a parlare di marmi, di costruzioni e di ornamenti....

  A008005631 

 Don Bosco è sempre in giro dagli ammalati e da tutte le persone più distinte di Roma, cominciando dal S. Padre, dal quale mi diceva ieri sera, avere l'accesso libero a qualunque ora, senza fare anticamera.

  A008005631 

 Questi sono favori che non si compartono con facilità e D. Bosco deve esserne molto contento......

  A008005637 

 D. Bosco, malgrado ogni sua buona volontà, non ha potuto ancora rispondere come desiderava a tutti quelli che di costà gli scrissero aprendogli le loro pene ed i loro voti perchè ogni cosa gli riuscisse favorevole.

  A008005637 

 Fortuna che D. Bosco prega e mi dice di pregare [619] perchè nulla di straordinario avvenga, del resto io temo di non condurlo più intiero a Torino..

  A008005640 

 Di questi giorni D. Bosco ha stretta relazione col principe Torlonia.

  A008005640 

 Povero ricco! come fa pietà! Con tante ricchezze è tanto infelice! Dio voglia che D. Bosco possa far conoscere a questo signore le sue necessità e averne soccorso.

  A008005640 

 Se coll'entrata di D. Bosco ci entrasse qualche benedizione che cara fortuna! Ma sarebbe necessario che il medesimo D. Bosco derogasse dall'antico proponimento di non voler domandare a Dio nulla di temporale con istanza..

  A008005641 

 Che furia di richieste! Anche i Padri Gesuiti sono incantati della santità di D. Bosco.

  A008005641 

 Si sparse la voce che D. Bosco avrebbe condotti a Torino quanti più giovani l'avessero desiderato.

  A008005643 

 Oh mi guarisca per amor di Dio! - E ciò senza che sia avvenuto un fatto pubblico e grave per far conoscere D. Bosco come taumaturgo!.

  A008005647 

 D. Bosco, già in molta voce per la sua pietà e pel suo Istituto, ora il diviene per la sua Storia d'Italia.

  A008005648 

 Che bel momento fu per lui quando vide D. Bosco! Cinque o sei volte gli baciò la mano e non era ancora soddisfatto.

  A008005648 

 Eravamo cinque nella medesima vettura: il D. Bosco di Torino, il D. Bosco di Roma, il Duca Scotti e la Duchessa e il Marchese Cappelletti.

  A008005648 

 Giunti là fummo ricevuti come principi, e per D. Bosco furono tutti gli onori.

  A008005648 

 L'unica soddisfazione in quell'orrore era l'avere in nostra compagnia D. Bosco.

  A008005648 

 Quei giovani si appassionarono subito di D. Bosco e non sapevano più distaccarsene.

  A008005648 

 Vollero quei buoni Padri che D. Bosco indirizzasse a tutti i giovani, divisi in tre classi, qualche parola.

  A008005649 

 D. Bosco mi disse sabato a sera che oggi (26) e domani (27 domenica) vi avrebbe fatto qualche visita e che mi direbbe dopo anche i nomi di quelli che si regolano male.

  A008005649 

 Perdona se così chiamo l'amatissimo D. Bosco.

  A008005649 

 Ricevendo questa mia ogni cosa sarà fatta, ma ve lo dico perchè sappiate che D. Bosco si occupa dell'Oratorio e perde nessuno di vista.

  A008005650 

 Ho nominato più sopra D. Bosco di Roma e ciò merita una spiegazione.

  A008005650 

 Tutto però s'inspira dal nostro D. Bosco.

  A008005650 

 Un buon Padre Gesuita, P. Delorenzi, si occupa specialmente della gioventù romana; era ed è in relazione stretta e confidenziale con D. Bosco.

  A008005651 

 E che vuoi? D. Bosco gli parla, lo persuade, lo converte al suo partito e lo fa suo patrocinatore.

  A008005651 

 Il S. Padre ha fatto avvisare D. Bosco che ogni volta che desidera abboccarsi con lui non ha che a farsi portare, come dicono qui, o da Mons. Arcivescovo Berardi o da Mons. Pacifici.

  A008005651 

 Quanta bontà! A Roma D. Bosco aveva a trattare di cose gravissime con un certo tale che si dice ed è difficilissimo.

  A008005652 

 D. Bosco andando per via è salutato come, anzi, più che a Torino.

  A008005653 

 Abbiamo qui vicino una moribonda da quindici giorni: dice non poter morire se prima non vede D. Bosco; quando poi l'abbia veduto assicura che morirà.

  A008005653 

 E D. Bosco non l'ha potuta ancora consolare..

  A008005653 

 Or ora m'interruppe la lettera Mons. Arcivescovo di Colossi, Rossi Vaccari, venuto per ossequiare D. Bosco e D. Bosco è in giro per Roma a visitare gli infermi.

  A008005654 

 D. Bosco ne ebbe dispiacere e ti raccomanda di averti riguardi......

  A008005657 

 D. Bosco però giorni prima che ammalasse ha detto ed assicurato che sarebbe ella morta cattolica..

  A008005657 

 Don Bosco prega e pregate anche voi.

  A008005657 

 Il Ciambellano dell'Imperatore d'Austria ha in questo momento udienza da D. Bosco.

  A008005657 

 La principessa Odescalchi ha promesso a Don Bosco 1000 scudi per la chiesa.

  A008005658 

 Ci venga chiunque a Roma, vegga pur qualunque più bella cosa, ma se non ha visto il religioso trionfo di D. Bosco non ha visto nulla.

  A008005659 

 L'amo D. Bosco e, appunto perchè l'amo, certe sue cose è meglio che s'ignorino..

  A008005663 

 Costei desiderava, prima di morire, vedere D. Bosco, abitando in quella stessa casa ove esso era alloggiato.

  A008005663 

 Faceva fare istanze tutti i giorni, ma D. Bosco non era mai in libertà.

  A008005665 

 D. Bosco sorrise e andò.

  A008005665 

 La monaca fu contentissima di veder appagati i suoi desiderii e D. Bosco le disse:.

  A008005672 

 ...Pare che a D. Bosco, malgrado ogni tentativo di non far cose belle, oltre quelle che fa colle sue parole, tuttavia gliene scappino a suo dispetto.

  A008005673 

 A D. Bosco, invitato con premurosa tenerezza dal fratello, doleva di non potervi andare per le moltissime cose che aveva da fare.

  A008005673 

 L'altra settimana D. Bosco fu invitato da un bravo giovanetto dei Collegio Romano a visitare un suo fratello o sorella (ora non mi ricordo bene) che da un anno circa pativa terribili dolori ad un braccio, che i medici per ultimo tentativo consigliavano di amputare per salvare il resto.

  A008005674 

 La gente incominciò a fermarsi, a mormorare un nome: poi a correre e gettarsi tutti sopra a D. Bosco.

  A008005674 

 La madre dei due Spazzacampagna, presente al fatto, al vedere l'affetto universale per le virtù di D. Bosco, sentì meno il dolore di aver i figli lontani e ringraziò la Provvidenza che gli abbia raccolti sotto sì brava e santa persona.

  A008005674 

 Mentre la gente usciva e si diffondeva per l'ampio piazzale davanti alla chiesa ed alla casa del sig. Conte, D. Bosco arrivava da fare qualche visita per Roma.

  A008005674 

 Tutti lo volevano vedere, tutti baciargli la mano ed il nome di Don Bosco era ripetuto da mille e più bocche, narrandosi a vicenda le sue virtù ed opere miracolose.

  A008005675 

 D. Bosco era aspettato, come si aspetta un angelo, in casa Torlonia.

  A008005675 

 D. Bosco osservando tante e così spaziose sale, sospirava, dicendo: - Ah! signor Principe, se io avessi questi locali, quanti letti ci metterei per i miei poveri giovani i - Alla fine il Principe lo invitò [624] a tornare a dirgli una messa, e gli promise che anch'esso avrebbe preso parte alle sue opere di beneficenza.

  A008005675 

 Il Principe non si voleva nè sapeva più allontanare da D. Bosco e voleva mostrargli ogni cosa colla più tenera ed affettuosa semplicità.

  A008005675 

 Ma D. Bosco fa in tutto e dappertutto eccezione.

  A008005675 

 Quella casa che forse non si sarebbe mossa alla venuta di un re, discese tutta, la parte sana cioè, perchè alcuni sono infermi, ad aspettare D. Bosco sulla porta.

  A008005676 

 Ora le avrò a dire di una visita ad un povero infermo cieco da più di sei mesi? Pare che Don Bosco sia creduto da tutti come guaritore di ogni male al solo toccare colle sue mani l'infermo.

  A008005679 

 D. Bosco non ha a far poco per tranquillar tanta gente, la quale spera, anzi è sicura di ottenere grazia.

  A008005679 

 Un'inferma mortalmente per sbocchi di sangue in gran copia, benedetta da D. Bosco, prodigiosamente migliorò, anzi si dice guarita.

  A008005681 

 D. Bosco accettò.

  A008005681 

 D. Bosco al solito tardò.

  A008005681 

 Invitarono perciò D. Bosco a dir quivi la messa e a fare un discorsino.

  A008005681 

 L'unico affetto che provavano i radunati era la paura che D. Bosco non venisse..

  A008005684 

 Alle 12 moltissime aspettavano ancora D. Bosco in chiesa pel vivo desiderio di salutarlo..

  A008005685 

 Vidi più altri che avevano gli occhi lagrimosi, fra cui una guardia nobile palatina, il Marchese Narmerini, che stava attendendo D. Bosco per condurlo a casa, anche per benedire la sua povera consorte ammalata..

  A008005687 

 - D. Bosco, la sua benedizione!.

  A008005688 

 I carrozzieri si tolsero il cappello e D. Bosco nella Roma dei Papi dovette benedire il popolo..

  A008005689 

 Crescit proprio eundo l'entusiasmo per l'amatissimo D. Bosco e dove lo possono avere, dicono, per un momento e poi per ore ed ore, non lo lasciano più uscire.

  A008005689 

 Per potergli parlare ce ne sono di quelli che lo aspettano e direi stanno in agguato delle mezze giornate, e quando loro accade di potersi abboccare con D. Bosco un dieci minuti, sono contentissimi..

  A008005690 

 Che ne siano tutti ringraziati, e se Don Bosco non potrà soddisfarli individualmente, scriverà a tutti insieme un letterone che si possa avvicinare al fascio di lettere che gli mandarono..

  A008005690 

 Forse D. Bosco occupatissimo come è, non potrà, come era suo vivo desiderio, scrivere in risposta e ringraziamento a tutti quelli che gli scrissero tante belle lettere.

  A008005691 

 Terminando, sento che ho un dovere da compiere verso tutti i giovani della Casa che cercarono in questo tempo di assenza di Don Bosco di fare in modo colla loro buona condotta che egli non avesse a dolersi.

  A008005695 

 Appena venuto D. Bosco da Roma, gli raccontai il mio sogno ed egli mi rispose che stessi tranquillo".

  A008005695 

 Io non osava passare, ma Don Bosco mi prese per mano e incoraggiandomi colle sue parole, e camminando egli pel primo, coll'aiuto di Dio mi trovai dall'altra parte del ponte sano e salvo.

  A008005695 

 Lamentandomi con lui delle inquietudini di coscienza che provava: - Sai perchè? mi disse D. Bosco: perchè non sei ancora tutto di D. Bosco.

  A008005695 

 Un Salesiano, tuttora in vita, asserisce:, "La notte precedente al giorno nel quale D. Bosco fece scrivere la lettera ai giovani, avea sognato che D. Bosco era venuto nell'Oratorio.

  A008005699 

 D. Bosco fu l'uomo del suo secolo, l'uomo mandato da Dio, il sacerdote santo, che santificava gli altri e che doveva cooperare efficacemente alla salvezza della società..

  A008005699 

 In conferma di quanto [628] narriamo abbiamo troppe testimonianze di personaggi che videro e udirono D. Bosco in Roma; e, vedremo quanto maggiori siano state le accoglienze che egli ebbe in tutto il tempo della sua vita in Italia, in Francia, in Ispagna, e con un intreccio di fatti portentosi e innegabili.

  A008005707 

 D. Bosco vorrebbe che dimenticassi lui per occuparmi delle cose che fuggendo posso qua e là vedere, ma so che a voi non piacerebbe che io così facessi.

  A008005707 

 Obbedisco in parte ed in parte secondo il vostro affetto, legittimo però, trattandosi di D. Bosco..

  A008005709 

 Già parecchie volte D. Bosco ha destato tale entusiasmo che sarà difficile non che descrivere, immaginare.

  A008005709 

 Ma so che non è questo che voi desiderate, cose voi volete che riguardino D. Bosco.

  A008005710 

 E Don Bosco? Sempre calmo, sereno e paziente, a dare ascolto a tutti, consolare tutti ed accogliere tutti con quella bontà che gli è naturale.

  A008005710 

 Gli narrò che quella povera inferma ortodossa russa, cui D. Bosco aveva benedetta, non parlava che di lui, che lo ringraziava della sua carità d'averla visitata; e che quando riceveva la sua benedizione si era sentita a scorrere un freddo misterioso per le ossa; che la medaglia lasciatele da D. Bosco è la più fida sua compagnia; che piange e prega pensando a D. Bosco.

  A008005710 

 Se aveste a vedere qual confusione di persone quando D. Bosco è in corso a dar udienza; ne stupireste anche voi.

  A008005711 

 D. Bosco quando esce per Roma si trova in tante case e famiglie che mai prima conosceva, e che là il condussero a sua insaputa per avere la sua benedizione o per mostrargli un infermo.

  A008005712 

 D. Bosco sente a lodarsi della condotta della Casa, ma egli non ne pare troppo soddisfatto.

  A008005713 

 D. Bosco ammira e ringrazia la Provvidenza di quanto fece e fa per la nostra Casa.

  A008005713 

 Quante pie persone che prima non ci conoscevano punto ed ora ci sono fervorose benefattrici! Dio è mirabile ne' suoi Servi! Ad [630] una persona cui premeva parlare a D. Bosco per affari di coscienza, prima di ascoltarla disse già sapere quello che voleva e le rispose a tenore de' suoi desiderii..

  A008005714 

 D. Bosco avrebbe potuto rispondergli per le rime, nol fece e tacque.

  A008005715 

 A *... Don Bosco dice che lavori di buon animo, e che non vuol mescolare la terra con l'oro..

  A008005716 

 Chi conta loro l'esempio alla festa? Chi assiste alle scuole serali? Di ciò non ebbi notizie e ne aspetto come anche Don Bosco, non solo di queste, ma di tutta la casa.

  A008005716 

 D. Bosco del piccolo incommodo si è quasi interamente rimesso, e lavora già per quindici.

  A008005718 

 D. Bosco mi lascia di scrivere al Padre Gallina che non può fare il mese di S. Giuseppe.

  A008005718 

 Giacchè mi cadde questo buon nome dalla penna, fa' di dirgli che D. Bosco mi incarica di incombensarlo di comunicare al sig. March.

  A008005723 

 D. Bosco è già incamerato e, se non si mette davvero, stamattina non dirà messa non solo alle 8, ma neppur alle 10.

  A008005723 

 Potrà D. Bosco? Ne dubito..

  A008005723 

 Una buona Marchesa sono più settimane che tutte le mattine alle 7 si trova a nostra casa per potersi confessare a D. Bosco e non può.

  A008005724 

 Quando Don Bosco fu ad ossequiarlo, il S. Padre nella sua carità volea dargli qualche cosa, andò alla sua cassetta e la trovò vuota.

  A008005726 

 Poi, vôlto a Don Bosco:.

  A008005730 

 D. Bosco aspettava nelle anticamere di Pio IX per essere all'udienza.

  A008005731 

 - Oh! D. Bosco - esclama vedendolo.

  A008005732 

 Abbi cura della tua salute: saluta per D. Bosco e per me i carissimi nostri giovani e il Signore ti e mi e vi benedica..

  A008005736 

 A Roma si conosce chi è D. Bosco, a Torino non da tutti.

  A008005736 

 D. Bosco ebbe dal Papa molti altri favori che a suo tempo si sapranno.

  A008005736 

 Del ritorno non si parla; tutti congiurano a tener più lungamente D. Bosco.

  A008005736 

 P. S. - D. Bosco approva che Bisio si metta dai legatori e si raccomanda di provvedere di assistente anche i falegnami.

  A008005737 

 Anche il Re di Napoli vuole vedere D. Bosco e fargli una elemosina..

  A008005739 

 Ammirazione, viva curiosità, l'esempio di altri membri di famiglia reale movevano Francesco II. [632] Roma ospitava i principi d'Italia spodestati, e questi non avevano trascurato di avvicinarsi a D. Bosco per conoscere l'uomo del quale tutti parlavano.

  A008005740 

 D. Bosco, appena giunto, era stato l'oggetto delle attenzioni di costoro, i quali spesse volte venendo a visitarlo, o andando egli in qualche palazzo da essi frequentato, lo interrogavano sull'avvenire dei loro destini, manifestando sempre una ferma convinzione della non lontana ricostituzione del regno delle due Sicilie..

  A008005741 

 D. Bosco aveva loro risposto:.

  A008005747 

 Anche la Regina Madre Maria Teresa, seconda moglie di Re Ferdinando II, desiderava di vedere D. Bosco e mandò il suo cavalier d'onore Duca della Regina a dirgli:.

  A008005748 

 - Sua Maestà la Regina Madre desidera intrattenersi un istante con lei: a che ora potrà D. Bosco recarsi al suo palazzo?.

  A008005749 

 D. Bosco fissò l'ora e vennero a prenderlo colla carrozza.

  A008005751 

 Ritornando a casa D. Bosco narrava a D. Francesia siffatto colloquio.

  A008005753 

 - È naturale, gli disse D. Bosco; mi chiamano la verità e debbo dire la verità..

  A008005754 

 Questa risposta giungeva anche all'orecchio del Re di Napoli, il quale provò viva smania di abboccarsi col Servo di Dio e si rivolse alla Duchessa di Sora, nata Borghese, che abitava a Villa Ludovisi, ove D. Bosco era già stato a celebrare la S. Messa e a fare un breve sermone..

  A008005761 

 Il Santo Padre dal quale si recò ieri per la terza volta, gli parlò delle feste che avranno qui luogo nel prossimo giugno, e la presenza di D. Bosco, ove la maggior parte dei Vescovi dell'Orbe Cattolico si troverà riunita, potrebbe essere opportunissima..

  A008005761 

 ...La vita del povero D. Bosco non è certo più tranquilla che in Torino in mezzo ai suoi protetti ed alle occupazioni che gli procura il suo zelo nell'esercizio del suo ministero.

  A008005762 

 La buona marchesa di Villarios mi disse ieri di aver ricevuta una vostra lettera alla quale si proponeva di rispondere oggi stesso: dubito però assai che abbia potuto farlo, mentre D. Bosco colle sue opere in questo momento occupa intieramente il suo tempo ed anche ogni suo pensiero..

  A008005763 

 Aveva stabilito di nominare tutti i Vescovi delle diocesi vacanti in un solo Concistoro verso la Pasqua, ma ora dicesi che fra qualche giorno ne preconizzerà una buona porzione, e credo che D. Bosco, incaricato da Ricasoli, abbia avuto parte ad una tale determinazione.

  A008005766 

 Su questi faceva scrivere da D. Bosco in varie parti per averne notizie, e il Servo di Dio gli riferiva le risposte.

  A008005768 

 Pio IX fece qualche osservazione, ma non persistette nelle sue proposte, perchè gli pareva che non avrebbe ottenuto l'intento, con pericolo che andassero a vuoto le trattative; e decise secondo il consiglio di D. Bosco d'incominciare da quel momento ad accettare un certo numero di quelli, ai quali il Governo non avrebbe fatto opposizione.

  A008005769 

 Tonello, da vero gentiluomo, leale e cristiano, in questi lunghi negoziati aveva sempre cercato di rimuovere ogni malintesa od ostacolo perchè potessero essere condotti a buon termine; ed ascoltava volentieri i consigli di D. Bosco, il quale a quando a quando recavasi a conferire con lui.

  A008005770 

 Pio IX chiese a D. Bosco informazioni dell'eligendo, perchè non era ancora da lui conosciuto, e le ebbe favorevolissime.

  A008005770 

 Tonello approvò la scelta da lui fatta e dal Pontefice già accettata: e Don Gioachino Berto vide poi questa lista preparata da D. Bosco e scritta di sua mano: il primo nome era quello del Canonico Lorenzo Gastaldi, proposto alla sede di Saluzzo.

  A008005771 

 Gli altri, egualmente degni, presentati da D. Bosco erano i seguenti: per Alba il Can.

  A008005773 

 - Bisogna che ci teniamo amici con D. Bosco! D. Bosco è distributore di mitre!.

  A008005777 

 IL 2 febbraio, sabato, festa della Purificazione di Maria SS. e della benedizione delle candele, nell'Oratorio di Torino si facevano molte comunioni per D. Bosco.

  A008005779 

 "Questa mattina Don Bosco ha detto la messa alle Stimmate e ci ha dato la Santa Comunione. Egli stava di un aspetto bellissimo, florido e sembrava veramente un giovane, malgrado la vita affaticatissima che fa, andando in giro e dando udienza, si può dire, dalla mattina alla sera.

  A008005785 

 Rev.do sig. D. Bosco,.

  A008005800 

 Diede ordine alla sua lavoratrice di camicie che nel più breve spazio di tempo preparasse per D. Bosco e per me quattro camicie, e come! e quattro fazzoletti; in tutto otto, che poi ci vedemmo improvvisamente sul letto.

  A008005800 

 La servitù per non impaurire D. Bosco sulla mancia da darsi, ha pensato di prevenirlo e di dargli qualche cosa pe' suoi cari ragazzi, che essa ama tanto nel suo direttore.

  A008005802 

 Il sig. Principe è veramente incantato di D. Bosco.

  A008005802 

 Povera donna! Alla sera, mentre si trovava il Principe Torlonia, stava ad aspettare D. Bosco il Duca Salviati; era la seconda volta che già veniva senza aver potuto vederlo, ed ora lo dovette attendere un'ora..

  A008005802 

 Vicino a Don Bosco era più calma; baciavagli la mano e non dava segni di pazzia.

  A008005803 

 Ci andò, e quell'Eminenza pose in mano a D. Bosco la bella oblazione di 50 scudi in segno di venerazione ed aiuto..

  A008005803 

 E' cosa inaudita che i Principi romani facciano anticamera; ci voleva D. Bosco per aprire una consuetudine nuova.

  A008005803 

 Il Principe Ruspoli aspettò due ore per parlare a D. Bosco, senza impazientirsi menomamente.

  A008005803 

 Per es.: una signora ha preso 700 biglietti della lotteria, inoltre promette qualche altra offerta, ma vuole che D. Bosco si rechi a casa sua a prendere i danari.

  A008005803 

 È da notarsi che D. Bosco nol conosceva, ed aveva necessità assoluta per le cose nostre di avere seco lui qualche conferenza.

  A008005803 

 È una vera frenesia ne' Romani per D. Bosco.

  A008005804 

 Alcune volte io servo, negli intramezzi specialmente, ma vogliono sempre D. Bosco, e non andando possono nascere degli inconvenienti disgustosi.

  A008005804 

 Quando si aspetta D. Bosco a pranzo in giorno ed ora determinata, si calcola di poterlo avere un due ore dopo, e ciascuno viene munito e premunito di pazienza..

  A008005804 

 Quanti più conforti ci verrebbero, se Don Bosco potesse dividersi in 5 o 6 (si noti la cifra), e andare dove lo desiderano.

  A008005805 

 Che belle accoglienze non fecero a D. Bosco quei giovanetti! Ne conoscevano già le opere, usano nella loro scuola la sua Storia Sacra e d'Italia e ne avevano sentite a dire tante, che quando lo videro credettero di vedere un Santo.

  A008005805 

 Improvvisò come il solito e quanto bene! Non c'era occhio che movesse; e D. Bosco parlò commoventissimo quando rivoltosi ai Padri ed agli alunni si separò..

  A008005805 

 Ringraziava D. Bosco di averli onorati in quel dì, quel Collegio esserne riconoscentissimo; S. Giuseppe Calasanzio, che ne fu il fondatore, giubilarne dal Cielo, e versargli sulla testa nembi di fiori; augurògli mille felicità.

  A008005805 

 Un giovane aveva scritto qualche cosa in latino a lode del nostro amato D. Bosco, ed il lesse in mezzo al silenzio universale.

  A008005805 

 Visitata la casa, si radunarono in cappella, e vollero sentire D. Bosco a parlare.

  A008005806 

 Forse mi fermo un po' troppo spesso in queste circostanze; ma [641] sono così fatto, che le onoranze fatte a D. Bosco mi vanno sì profonde al cuore, che di esse non mi posso mai scordare..

  A008005807 

 La contessa madre ed il conte padre, Eugenio, ne sono gratissimi a D. Bosco e diedero già elemosine, e quella affermò che riguarderà la chiesa di Valdocco come oggetto speciale delle sue cure; e che ogni volta penserà a Maria, la dovrà onorare specialmente sotto al titolo Auxilium Christianorum per lei tanto salutare..

  A008005807 

 Una povera monaca, da molto tempo ammalata, desiderò una medaglia di D. Bosco.

  A008005808 

 Qualche giornale si interessò di D. Bosco, e la Nazione di Firenze, parlando della conversione del P. Passaglia, accolta con tanto piacere a Roma, disse che doveva trattenere fra breve i suoi lettori del tanto famigerato D. Bosco.

  A008005808 

 Si dice e si teme, e qui fu scritto, che D. Bosco sia l'arcivescovo futuro di Torino.

  A008005809 

 Che vuole? Si va a gara di poterlo avere, e quando uno l'ha, come padrone, non pensa più che a sè, lasciando che D. Bosco soddisfaccia come può alle cose e promesse sue.

  A008005809 

 D. Bosco doveva andare a prendere la candela, come il S. Padre gli aveva fatto sentire, ma non si potè combinare.

  A008005810 

 I giovani dimandano di avere lettere di D. Bosco, ma non è possibile che si metta al tavolino, che alle 10 di sera e più volte, anzi quasi sempre, va fino alle 12 ed oltre per leggerle soltanto.

  A008005823 

 In questi giorni D. Bosco ha ordito e ordisce una trama contro il Can.

  A008005828 

 Don Bosco gli rispose, come aveva concertato colla Duchessa di Sora, che se a lui non dispiaceva, volentieri si sarebbe recato all'abboccamento nella Villa Ludovisi, che era una splendidissima e regale abitazione, sia per il palazzo come per i giardini.

  A008005828 

 Don Bosco vi andò e trovò che il Re di Napoli già lo aspettava con molti e nobili Signori, fra cui il De Charette, comandante de' Zuavi Pontificii.

  A008005828 

 P. S. - Stamattina D. Bosco fu presso il Re di Napoli a celebrare la S. Messa; ne era stato tanto tempo prima invitato e con tanta istanza che non potè e non volle ricusare.

  A008005828 

 [643] Francesco II aveva lasciato a D. Bosco la scelta del luogo ove si sarebbero incontrati; o l'avrebbe atteso al palazzo Farnese ove abitava, ovvero, se lo preferiva, egli stesso si sarebbe recato a fargli visita a casa Vimercati.

  A008005829 

 - Ma dove prende D. Bosco certe ragioni? Non ho mai sentito simile potenza di persuasione! Nessuno predica come lui!.

  A008005832 

 D. Bosco si schermi dicendo che non toccava a lui divinare il futuro.

  A008005842 

 - Ma veda, D. Bosco, soggiunse il Re; era una misura generale di sorveglianza, era necessità politica, era il timore di una rivoluzione, era precauzione, perchè non fossero violati i diritti della Corona, che inducevano il potere civile a fare così..

  A008005846 

 A questo punto D. Bosco rimase qualche tempo raccolto e pensieroso, e il Re dopo qualche istante ripigliò:.

  A008005854 

 In sul finire dell'abboccamento il Re pregò Don Bosco a volersi recare al suo palazzo, perchè anche la Regina [646] Sofia desiderava conoscerlo.

  A008005855 

 Questi capì benissimo di che si trattava, e presto ebbe dallo stesso D. Bosco la piena conferma della sua elezione al Vescovado di Saluzzo.

  A008005860 

 IL 5 febbraio D. Bosco celebrava la S. Messa nella cappella privata del signor Filippo Canori Focardi, coronaro, che aveva stretta intima amicizia con lui nel 1858; e di quel giorno scriveva a D. Rua:.

  A008005864 

 Continuate a pregare pel vostro D. Bosco, che è tutto occupato di voi.

  A008005868 

 Bosco GIOVANNI..

  A008005880 

 Insieme con quello di D. Bosco, giungeva un foglio di D. Francesia..

  A008005885 

 D. Bosco ne fu e ne è tuttora fortemente impressionato.

  A008005886 

 Quanto è mai buono e cortese il Santo Padre coll'ottimo nostro D. Bosco! E non a caso mi cadde dalla penna e dal cuore questa spontanea esclamazione.

  A008005887 

 Il Santo Padre è curioso di sapere la vita che fa D. Bosco in Roma, n'è lieto, chè predica e desta la pietà e la divozione, e ne desidera lunga la permanenza..

  A008005888 

 Ieri sera poi fummo a Palazzo per ringraziare S. S. della squisita bontà per il cero offerto, e potei essere testimonio oculare dell'affetto del S. Padre per il nostro amato D. Bosco.

  A008005888 

 Stavano in anticamera ad aspettare l'udienza un Cardinale e diversi Monsignori, e D. Bosco con meraviglia di tutti stava dal Santo Padre e stette per più di mezz'ora.

  A008005893 

 Gli affari poi della nostra Congregazione pare che vadano bene contro ogni speranza, e per darle maggior avviamento D. Bosco dovrà fermarsi ancora qualche giorno a Roma.

  A008005894 

 Moroni, anch'esso corso alla fama della pietà del nostro D. Bosco, venne a riverirlo giorni sono e si credette felice quando Don Bosco disse che volontieri e con gratitudine avrebbe accettato l'Opera sua del Dizionario Ecclesiastico.

  A008005895 

 Perciò invece di uno ne riceverete due, e chi sa che qualcuno volendo far qualche regalo al sig. Segretario di D. Bosco non faccia che diventino tre.

  A008005896 

 Continuano le udienze, e se Don Bosco non cercasse di diminuirle con eluderle, Dio solo sa se D. Bosco potrebbe ancora uscire di casa, pranzare e dormire.

  A008005896 

 Dico ancora, chè la medesima signora Mercurelli ha fatto dono di più oggetti assai preziosi per la lotteria e medaglie, corone, croci per i giovani, e dice che prima della partenza di D. Bosco radunerà qualche altra cosa..

  A008005897 

 E' vero, fa specie a voi che D. Bosco non scriva, ma promette oggi di trovar qualche momento per consacrarlo a voi..

  A008005899 

 Oh fosse vero! Altri giornali si interessarono di D. Bosco ed era necessario che dopo il predicatore si facessero udire i critici.

  A008005899 

 Però D. Bosco, invece di perdere, ne guadagna sempre più con tutte queste dicerie.

  A008005899 

 Un giornale che parlò di D. Bosco, disse tutte verità, tranne una sola e in materia che avremmo voluto fosse stato veridico.

  A008005900 

 Uomini barbuti, altro che il sig. Cavaliere e di faccia più rivoluzionaria, si aprono con D. Bosco colla stessa facilità con cui sogliono i nostri giovani.

  A008005901 

 Dove D. Bosco va a celebrare la S. Messa accade l'innondazione: tutta gente nuova; le antiche conoscenze scomparvero.

  A008005901 

 E malgrado questa apparente noncuranza, in cui pare che D. Bosco tenga queste buone persone, esse lo ammirano tanto, lo compatiscono, ed in ogni verso cercano di beneficarlo.

  A008005902 

 Se ne sapessi il luogo ci andrei, sicuro di essere il benvenuto: chè come segretario di D. Bosco posso penetrare dovunque..

  A008005908 

 Oggi sono le 2 dopo mezzo giorno e D. Bosco non è ancora venuto a pranzo..

  A008005911 

 "Molto opportunamente il sacerdote Bosco Giovanni pubblicava nel primo fascicolo delle Letture Cattoliche di Torino questo libretto, dove, brevemente e con stile facile ed adatto alla capacità di tutti, viene esposta la vita di questo [652] santo Apostolo, arricchita di memorie storiche, corroborate dall'appoggio dei più accreditati autori sacri e profani.

  A008005914 

 E appunto per questo D. Bosco stava pensando se non fosse opportuno farne una ristampa in Roma, avuta l'approvazione dei Maestro dei Sacri Palazzi.

  A008005915 

 Ne parlò a D. Francesia perchè ne riferisse a Don Bosco: e volendo meglio accertarsi egli stesso della cosa, scrisse un biglietto a Padre Cardella, Professore di Teologia nel Collegio Romano, chiedendo, se avendo un buon scrittore cattolico, del quale non palesava il nome, scritto quanto sopra, quella proposizione fosse sicura..

  A008005937 

 Ma comunque potesse essere interpretato isolatamente l'accennato periodo, sta il fatto che Don Bosco, nello scrivere il libro, non si prefisse solo di narrare le gesta del Principe degli Apostoli, ma anche di mostrare al popolo cristiano la sublime dignità dei Papi per essere i Successori di Pietro sulla Cattedra Romana..

  A008005941 

 D. Bosco naturalmente gli rispose che gli manifestasse qual fosse questo suo pensiero:.

  A008005941 

 UN religioso Camaldolese, Padre Lorenzo Bertinelli, aveva con replicate lettere supplicato D. Bosco a dirgli se poteva fare liberamente e senza pericolo di qualche danno quello che andava meditando.

  A008005942 

 E Don Bosco rispose: - "Prima di fare un passo ci pensi e preghi! la sua decisione potrebbe esserle fatale.".

  A008005942 

 Rispondetemi adunque." [657] Don Bosco non si curò di rispondere a così strana domanda, quand'ecco gli giunge dal medesimo un telegramma con risposta pagata: - "Io sono per decidermi; rispondetemi".

  A008005943 

 Il monaco, pieno di ammirazione, giunto D. Bosco a Roma, era corso ai suoi piedi per ringraziarlo..

  A008005943 

 Questo religioso era per decidersi di andare in una casa del suo ordine in Polonia, anzi era quasi sulle mosse per partire, quando qualche tempo dopo la risposta di D. Bosco giunge notizia che quella casa era rovinata, schiacciando i religiosi che in essa si trovavano.

  A008005944 

 Or questi, divenuto suo amico, e con lui i suoi due fratelli, canonico l'uno, avvocato l'altro, desideravano di farlo conoscere agli altri religiosi; e a nome del Padre Arcangelo, Superiore generale dei Camaldolesi, Don Bosco fu invitato a visitare il loro eremo presso Frascati, il giorno stesso di S. Romualdo; e il Venerabile acconsentì..

  A008005945 

 Il racconto di questa gita l'abbiamo in una lettera di D. Francesia, cominciata il 9, terminata la sera del 10, e indirizzata a D. Rua, in cui si descrive anche, prima di altre cose, una giornata di D. Bosco a Roma..

  A008005951 

 D. Bosco sta leggendo un cumulo di lettere torinesi e romane: ed io sto scrivendo questa che non so quando potrò terminare.

  A008005951 

 Pare che D. Bosco voglia scrivere a tanti giovani che con tenerissima affezione gli scrissero, ma propriamente non può.

  A008005952 

 Alcune volte ritornammo a casa alle 9 ed alle 10 di sera ed il sig. Conte non si era più visto e si lamenta, ma da vero e piissimo cristiano, di non poter vedere D. Bosco, e si rallegra per altro d'aver cooperato alla venuta di Don Bosco.

  A008005952 

 D. Bosco per Roma poi non fa che scendere o salire per le scale: pare la città degli ammalati e tutti vogliono essere visitati dal medico dottore D. Giovanni Bosco.

  A008005952 

 E D. Bosco in mezzo a tanta gente, che lo tira chi di qua, chi di là.

  A008005952 

 Se D. Bosco si sgomenti di tal variazione nol so dire, tutto sta che a lui continua ad affidare i suoi averi..

  A008005953 

 Voleva parlare della vita di D. Bosco e invece parlo di quella del nostro benefattore.

  A008005954 

 D. Bosco dunque alle 9, o alle 10 di sera, entra in sua camera con un fascio di lettere su cui è scritto: preme, con premura, con molta premura, con tutta premura, urgente, urgentissima.

  A008005954 

 E guai se D. Bosco non le legge alla sera, perchè quando potrebbe farlo? Infatti al mattino molti, per non dir tutti, aspettano la risposta.

  A008005954 

 E se non fosse così, come spiegare altrimenti quel fervore che mi si dice siasi destato fra i nostri cari giovanetti? E sarà per questo motivo che D. Bosco temporeggia ancora a scrivervi.

  A008005956 

 Infatti venerdì, che D. Bosco fu al palazzo Farnese per la messa, il Re di Napoli che mi aveva già visto, mi riconobbe, mi salutò per nome e mi strinse amichevolmente la mano; e già mi trovavo in mezzo al Duca della Regina, al Colonnello A, alla Duchessa B, che a gara mi volevano.

  A008005956 

 Ovunque, dopo Don Bosco, mi vedo attorniato da questa gente.

  A008005959 

 D. Bosco venne poi a parlare della santa sua madre Maria Cristina di Savoia, della quale procedeva alacremente la Causa di Beatificazione, non ostante la tristezza de' tempi.

  A008005959 

 D. Bosco, invitato a sedere, parlò della sua chiesa di Torino e distribuì alla Regina e alle dame alcune medaglie: anche al Re che, ritiratosi per qualche istante, erasi affacciato alla porta, fece invito di avvicinarsi mostrandogli con amabile semplicità una medaglia, come avrebbe fatto ad un fanciullo.

  A008005959 

 Don Bosco celebrò la S. Messa nella cappella del palazzo, che gli fu servita dal maggiordomo; quindi il Re lo condusse ove aspettavalo la sua consorte colle sue dame.

  A008005961 

 - D. Bosco! Mia moglie desidera un po' di sentire da Lei, se conferma quello che mi ha detto l'altro giorno quando ci parlammo alla Villa Ludovisi..

  A008005967 

 - Auguro, rispose pacatamente D. Bosco, che le speranze di V. M. si compiano; ma il mio povero parere si è che V. M. non avrà più da tornare sul trono di Napoli!.

  A008005968 

 A queste parole la Regina frenò a stento lo sdegno, si alzò, salutò freddamente D. Bosco, e si allontanava.

  A008005968 

 Il Re porse a D. Bosco il volume della vita della santa sua madre, pregandolo di volerlo aggradire, e voltosi a D. Francesia:.

  A008005972 

 - Perchè essi mi interrogano; gli rispose D. Bosco..

  A008005977 

 Chi corre per i biglietti, chi ad afferrare D. Bosco, chi a lagnarsi della tardanza.

  A008005977 

 D. Bosco per arrivar tardi è un peccatore ostinato e diede molti affanni a questi signori.

  A008005977 

 L'ultimo segno era suonato, i viaggiatori al loro posto, la buca dei biglietti chiusa e D. Bosco non compariva ancora.

  A008005978 

 All'arrivo di D. Bosco si inginocchiarono per terra, domandarono la sua benedizione e lo introdussero quasi in trionfo in chiesa.

  A008005978 

 Appena i religiosi seppero che D. Bosco si avvicinava, gli andarono incontro alla distanza di un miglio.

  A008005978 

 D. Bosco però rispondeva di non poter accettare quel caro invito, perchè doveva andare a pranzo dal Principe Falconieri, Conte di Carpegna, il quale in quel giorno per fare onore a D. Bosco aveva fatto invito a molti.

  A008005978 

 Il superiore del convento instava, D. Bosco continuava nella sua negativa.

  A008005979 

 Quindi [662] benchè D. Bosco avesse deciso di partire ed il suo segretario s'impazientisse, il Superiore esclamò:.

  A008005980 

 - Vedremo se il Signore mi farà la grazia che D. Bosco mi nega: - e mandò i suoi monaci davanti al SS. Sacramento..

  A008005981 

 Il superiore ed altri si erano gettati ai piedi di D. Bosco, domandandogli per Gesù e Maria che non li volesse così presto abbandonare..

  A008005982 

 D. Bosco intenerito disse allora:.

  A008005984 

 Oh se avessi veduto quale gioia traspariva in quelle faccie celesti, alla promessa che D. Bosco per una sera sarebbe stato con loro.

  A008005986 

 - Dio me la mandi buona esclamava fra sè: tutti aspettano D. Bosco, e invece arriverò io?... Chi sa che bronci! Che figura vado a far io! - E arrivò al palazzo Falconieri che erano le 5 pomeridiane, l'ora del pranzo.

  A008005986 

 Un gran numero di invitati era già in aspettazione da lungo tempo e appena apparve D. Francesia, credendo che D. Bosco venisse dietro:.

  A008005987 

 - Oh finalmente esclamarono, e D. Bosco?.

  A008005988 

 - D. Bosco è qui! rispose D. Francesia, presentando la lettera..

  A008005999 

 GIOVANNI Bosco"..

  A008006001 

 Il signore lesse la lettera e poi disse con tutta tranquillità: - D. Bosco oggi non può venire; verrà un'altra volta..

  A008006001 

 Tutti restarono disgustati, perchè quel convito era fatto per onorare D. Bosco.

  A008006002 

 La principessa stizzita esclamò con certa veemenza: - D. Bosco lo sa bene che domani parto e non lo potrò più vedere! - E faceva il broncio..

  A008006004 

 Fu un portento la calma serena del Principe, non assuefatto a rifiuti, e in quella circostanza che sembrava di suo disdoro, in faccia a tanti signori invitati unicamente per vedere D. Bosco!.

  A008006005 

 All'ora fissa D. Bosco andò all'altare.

  A008006005 

 Don Bosco, cosa rara, era venuto un quarto d'ora prima.

  A008006005 

 Intanto D. Bosco la mattina del sabato doveva trovarsi a Roma a dir messa ad un'ora stabilita.

  A008006005 

 Ma appena si seppe che D. Bosco confessava, un correre, uno spingersi, un urtarsi e peggio, per essere il primo.

  A008006005 

 Quando si seppe che D. Bosco era a Camaldoli quante trepidazioni! Ma fortunatamente arrivò in tempo.

  A008006006 

 Finirono con offrirsi a pagare una bella somma, se D. Bosco avesse accettata la condizione di fermarsi..

  A008006006 

 Finora D. Bosco ha stabilito di partire lunedì 18 febbraio: ma in quel giorno e per la domane si è impegnato per la messa: vuol dire che sarà in quella settimana.

  A008006006 

 L'altro giorno in una conversazione si parlava del dispiacere che avrebbero provato gli amici di D. Bosco quando fosse partito, e tutti si domandavano qual mezzo sarebbe da adoperarsi per fermarlo ancora per qualche giorno.

  A008006006 

 Quando ritorneremo poi, non si sa; e malgrado ogni buon volere D. Bosco forse dovrà di nuovo differire la partenza ad altro tempo.

  A008006006 

 Sarà tenera assai, m'immagino, e sarà forse l'ultima volta che questi due uomini straordinarii si vedono in questo mondo; ed il Santo Padre sente tanta benevolenza per D. Bosco, come Don Bosco profondissima riverenza ed amore per lui.

  A008006007 

 - Ora non posso, rispose D. Bosco; ma dopo un po' di tempo sarò ai vostri ordini.

  A008006008 

 Iddio ci esaudisca! Questa lettera, nol so di certo, sarà forse l'ultima che voi riceverete da Roma, così diffusa, e direi quasi storica; un'altra vi determinerà il giorno preciso in cui D. Bosco partirà da Roma e verrà verso Torino.

  A008006008 

 Non so se D. Bosco potrà venire.

  A008006009 

 Don Bosco tardò molto a venire a casa: non entrò che suonata l'Ave Maria.

  A008006010 

 D'allora in poi, non fu mai più molestato dalla febbre, e questa sera veniva a ringraziare D. Bosco ed a mettere tanto spavento nel suo povero segretario.

  A008006010 

 Ora vedendo la moltitudine di persone che venivano a farsi benedire da D. Bosco, acceso di fede e smanioso veramente di guarire, un bel dì si gettò ai suoi piedi, implorando la sua benedizione.

  A008006011 

 D. Bosco obbedì; ed ora questo esimio prelato, sta meglio ed i soliti incommodi che lo affliggevano cessarono affatto e predica ovunque il fatto singolare.

  A008006011 

 Quando Don Bosco fu a visitarlo, volle farsi benedire e ricevere la sua medaglia.

  A008006011 

 Se egli avesse cento medaglie benedette da D. Bosco, saprebbe dove collocarle, tanti sono gli infelici che conosce e che desiderano di essere guariti..

  A008006012 

 La madre afflitta, perchè non sapeva ove collocarla altrove, la fece benedire di lontano da D. Bosco.

  A008006013 

 D. Bosco mi lascia di dire a D. Cagliero che:.

  A008006018 

 D. Bosco mi lascia pur di dire (e mi correggo di quanto ho detto in principio) che scriverà ai giovani e la sua lettera sarà dietro alla mia.

  A008006023 

 D. Francesia spedito questo foglio a Torino, accompagnava Don Bosco al pranzo del Principe Falconieri, al quale il Servo di Dio, nella sua squisita cortesia, prima di mezzogiorno aveva fatta recapitare un'altra lettera:.

  A008006031 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006035 

 La principessa incominciò a parlare di cose indifferenti, poi discorse delle cose politiche, da queste a parlar di Torino non era che un passo, e quindi come a caso accennò all'Oratorio di S. Francesco di Sales e a D. Bosco; e a poco a poco infervorandosi il discorso si vennero a magnificare le [668] cose meravigliose che egli faceva.

  A008006035 

 Le Dame di Firenze avevano fatto una colletta per offrire a D. Bosco sei magnifici candellieri per l'altare maggiore.

  A008006035 

 Quando la principessa vide gli animi ben caldi, narrò del dono fatto a D. Bosco dalle Dame Fiorentine e concluse:.

  A008006035 

 ROMA andava a gara con Firenze nell'aiutare Don Bosco a costrurre ed ornare la Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A008006037 

 Le Dame accettarono con entusiasmo la proposta, si discusse sul da farsi e si deliberò di offrire a D. Bosco un magnifico tappeto per l'altar maggiore, tale che fosse un capo d'opera di lavoro romano!.

  A008006042 

 D. Bosco saluta particolarmente Buzzetti con tutta la sua banda.

  A008006043 

 Oh se fossero tempi più calmi, quanto meglio sarebbe! È mirabile però quanto siano appassionati per D. Bosco..

  A008006043 

 Può essere che con questa carestia di danari non vada avanti il progetto, ma dimostra tuttavia il buono spirito che vi ha per D. Bosco nei Romani.

  A008006044 

 Ora per lei D. Bosco è tutto; se le dicesse di farsi monaca, credo che non metterebbe tempo in mezzo..

  A008006045 

 Per fortuna abbiamo un legnetto; del resto come fare? Siamo partiti da Torino senza neppure prenderci un parapioggia! Prega per D. Bosco e per chi l'accompagna......

  A008006050 

 Ma ieri sera stessa i due sullodati signori furono qui ad ossequiare D. Bosco, a offrirgli i loro servigi, a prestarsi per le opere sue.

  A008006051 

 Se ne parlò in principio, anzi me ne parlò D. Bosco; e mi aveva soggiunto che in Roma si voleva differire sino a quel tempo, ma che egli aveva raccomandato, ed era stato in quel giorno ascoltato per sollecitare la cosa.

  A008006051 

 So pure che D. Bosco parlò e fu ascoltato con molta deferenza, in favore di alcuni e propose alcuni che furono accettati.

  A008006052 

 D. Bosco non potrebbe essere più contento della sua gita a Roma, dove ha trovato tanta cortesia ed aiuto.

  A008006052 

 Dopo tanti danari che si mandarono, mi pare inutile soggiungere che D. Bosco ha avuto dei sussidi.

  A008006052 

 Le principesse Aldobrandini, Orsini, Borghese, il Duca Salviati, il Principe Torlonia, vennero a parlare ed a lungo con D. Bosco.

  A008006053 

 Fu un regalo che il fotografo faceva al sig. Pardini, nostro mastro di casa; ed ora il medesimo lo dona a D. Bosco.

  A008006054 

 Costui è ben singolare; ha sì poca stima per D. Bosco e poi crede che sia in suo potere il fare gli Arcivescovi di Torino.

  A008006054 

 D. Bosco gli rispose faccia pure eleggere il Canonico A o il Canonico B, che egli ne sarebbe contento....

  A008006054 

 Dal Piemonte a D. Bosco fioccano lettere perchè voglia far eleggere questi o quelli per Vescovi ed Arcivescovi.

  A008006057 

 Fra le nobili Signore, che si recarono a visitare D. Bosco, fu l'Ecc.ma Principessa Barberini, la quale ottenne una grazia singolare..

  A008006061 

 D. Bosco glielo promise ed il giorno fissato egli venne a celebrare giusta il desiderio di quella signora..

  A008006061 

 Quando nel 1867 D. Giovanni Bosco venne in Roma, per la prima volta preceduto dalla fama delle sue virtù e della sua bella e santa opera, alla quale egli aveva dedicata la sua vita, tutti i buoni Romani facevano a gara per vederlo e conoscerlo; e la suddetta Principessa andò essa stessa a S. Pietro in Vincoli, ove D. Bosco dimorava, onde pregarlo di venire a celebrare la S. Messa nella cappella del suo palazzo, facendogli conoscere il perchè ricorreva alle di lui orazioni.

  A008006062 

 Dopo la messa fecero servire a D. Bosco il caffè in una stanza, ove gli Ecc.mi Signori a porte socchiuse si trattennero con lui circa mezz'ora.

  A008006062 

 [671] Rimasto io solo con D. Bosco gli dissi:.

  A008006067 

 Avendo io giorni fa narrato quanto sopra al mio amico D. Giuseppe Ronchail (Direttore dello stabilimento di D. Bosco in Nizza Mare) ed avendomene egli richiesto un attestato, volentieri glielo rilascio, pronto a confermarlo con mio giuramento..

  A008006073 

 La zia invano si sforzava di persuaderla, e tutta desolata finì con scrivere a D. Bosco pregandolo di un suo biglietto per calmare la giovane..

  A008006073 

 Nell'anno 1866 alcuni volendo fare il bello spirito avevano fatto intendere alla nipote della Marchesa Villarios come D. Bosco si adoperasse per combinare un matrimonio fra lei e il Conte Francesco De Maistre.

  A008006073 

 Un altra predizione di D. Bosco si avverava in questo tempo.

  A008006074 

 Anzi D. Bosco verrà a benedire il matrimonio"..

  A008006074 

 D. Bosco le scrisse in questi termini: "Si tranquillizzi, troverà uno sposo non inferiore a quello che sogna.

  A008006075 

 D. Bosco si trovò in Roma nel tempo della celebrazione del matrimonio, andò a visitare gli sposi, e quando ritornarono dal viaggio di nozze, accettò un pranzo nel loro palazzo..

  A008006076 

 Anche in mezzo alle serie continue di tante udienze, visite, corrispondenze, benedizioni agli infermi, trattative generali per la Chiesa e per lo Stato, particolari per la sua Pia Società e per quanti ricorrevano a lui per mille occorrenze, Don Bosco pensava ai bisogni materiali dell'Oratorio, ringraziando la divina bontà che gliene procurava i mezzi.

  A008006086 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006088 

 Nel medesimo giorno i giovani del Collegio Nazzareno, avendo ottenuta da D. Bosco la promessa che sarebbe ritornato a passare qualche ora in mezzo a loro, firmavano un indirizzo per gli alunni dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A008006092 

 E' stata tanta la gioia che ha ricolmato l'animo nostro l'aver conosciuto e conversato qui nel Collegio Nazzareno col vostro, più che amico, tenerissimo Padre D. Giovanni Bosco (delle cui sante industrie a prò delle anime vostre ritraete sì ubertosi frutti), che la nostra consolazione non ci è parsa piena, se non vi si comunicava, con questa nostra lettera che vi mandiamo.

  A008006106 

 Quando il venerato nostro superiore anzi padre D. Bosco era costì in Roma, voi lo avete colmo di tante belle accoglienze, che anche il nostro compagno ne fu intenerito e commosso.

  A008006107 

 Se voi al vedere D. Bosco per una o due volte ne foste così violentemente presi, che dire di noi che lo vediamo ogni giorno, udiamo la sua santa parola, che ogni giorno riceviamo pure da lui il cibo che ci sostiene la vita? Oh potessimo pur mettere in pratica i suoi consigli; potessimo essere sempre fedeli a' suoi ammaestramenti! felici noi su questa terra e per tutta l'eternità!.

  A008006109 

 Riconoscenti noi tutti per quello che al nostro amato D. Bosco voi avete voluto fare, per l'interesse che avete avuto per soccorrerlo per i nostri bisogni, abbiamo pregato perchè il Signore vi benedica nelle vostre scolastiche fatiche, e dia a tutti forza e grazia a praticare la sua santissima religione.

  A008006114 

 FRA i molti che desideravano avere notizie di Don Bosco eravi Mons. Pietro Rota, Vescovo di Guastalla.

  A008006114 

 Gli scriveva il 31 gennaio: [676] Ho letta ai miei preti ed ho fatta leggere agli alunni la di lei pregiatissima lettera e tutti ne sono stati meravigliati e commossi; e gli alunni si sono messi nel desiderio di rivedere D. Bosco e baciargli le vesti non che la mano.

  A008006118 

 L'abbiamo letta con avidità io, il mio segretario, il maestro e l'economo di S. Rocco, confessore degli alunni... Abbiamo ammirato Colui, che si mostra mirabilis in sanctis suis; e il segretario mi ha portata via la lettera per darne domani un buon pasto spirituale ai nostri ragazzi, smaniosi ormai come quelli dell'Oratorio di rivedere D. Bosco, ma forse invano...Da quanto si sente, non toccherà più a me il consecrare la nuova chiesa, poichè dicesi che sia già fatto l'Arcivescovo di Torino.

  A008006125 

 Noi siamo i figliuoli della Divina Provvidenza raccolti mercè la cura del Sac. Don Giovanni Bosco nell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A008006125 

 Sì, Eccellenza; se la preghiera del povero beneficato, se l'accento della semplicità possono trovar accesso davanti a Dio e muoverlo a versare copiose benedizioni, sono migliaia e migliaia le voci che dai tre Oratori di Torino e dalle case di Mirabello e di Lanzo si innalzeranno al trono delle celesti misericordie, migliaia e migliaia i cuori che imploreranno su di Lei e sull'Augusta e Benemerita sua famiglia centuplicati quei favori che Ella a noi compartiva nella persona del nostro D. Bosco..

  A008006145 

 Questo indirizzo fu ' recapitato al palazzo presso S. Pietro in Vincoli alla sera del giorno 16; mentre D. Bosco, diceva D. Francesia rispondendo, era di ritorno dall'aver fatto visita al Card. Angelo Quaglia, dal quale era andato per interessare l'Eminentissimo a favorire la Pia Società di S. Francesco di Sales, e per udire i suoi consigli riguardo il conseguimento di certi privilegi e l'approvazione canonica.

  A008006150 

 Tutti ammirano D. Bosco, anche quelli, e ve n'erano, che prima ne mordevano la fama; vedendolo, ne restano meravigliosamente presi..

  A008006151 

 E non è il solo Cardinale che abbia usate queste gentilezze con D. Bosco.

  A008006151 

 Malgrado che D. Bosco avesse cavalli e carrozza del Barone Capelletti volle tuttavia aver esso l'onore di farlo condurre a casa co' suoi cavalli.

  A008006151 

 Si sa che D. Bosco parte presto e si moltiplicano tanto le udienze che sembra impossibile..

  A008006152 

 Diede offerta a Don Bosco per la sua Chiesa mostrandosi commosso per la sua gentilezza d'averlo visitato.

  A008006152 

 Era al congresso, lo sospese, introdusse D. Bosco e lo presentò ad honorem..

  A008006153 

 Don Bosco ha vero bisogno di riposarsi; a Roma non è possibile; a Torino peggio; sospira il Paradiso.

  A008006154 

 Quei preti erano lieti ed affezionati a Don Bosco come quelli dell'Oratorio.

  A008006156 

 Ho parlato molto dell'Oratorio e di D. Bosco ed ero sempre ascoltato con affezione da una corona di uditori che si faceva sempre più grossa.

  A008006157 

 D. Bosco gli porterà il diploma colle dovute formalità..

  A008006158 

 Io tutto questo oggi non ho parlato a D. Bosco, eccetto un momento a pranzo, ed ora sono le 8 ½ di sera ed è assediato dalla gente.

  A008006159 

 I Romani invitano D. Bosco e quasi lo violentano a ritornare per la Canonizzazione dei venticinque Beati Martiri giapponesi......

  A008006162 

 D. Bosco, prevedendo che l'accondiscendenza avrebbe giovato all'elezione dei Vescovi, ne parlò al Cardinale Antonelli che non trovò contrario; per lo stesso fine si presentò a Monsignore Tesoriere Generale, Ministro delle Finanze, e potè far sapere a Ricasoli che sarebbero bene accolte le sue proposte.

  A008006162 

 Don Francesia fa cenno delle onorifiche accoglienze che il Ministro delle Finanze aveva fatto a D. Bosco, ma non ne rileva il motivo.

  A008006162 

 Tonello fatto ufficiare Don Bosco, perchè cercasse di sapere quali potessero essere le intenzioni del Governo Pontificio, qualora il Governo Italiano proponesse alcuni accordi che riguardavano le relazioni commerciali dei due Stati.

  A008006169 

 Al cappellano si erano già mandati 500 biglietti e a D. Bosco come elemosina della Messa e come dono alla chiesa di Maria Ausiliatrice le religiose offrirono un magnifico calice oro e argento.

  A008006169 

 In [681] quasi tutti i monasteri si fece un mucchietto di oggetti e di denaro, ma si pretende che D. Bosco in persona vada a ritirarli..

  A008006169 

 Stamattina D. Bosco andò a celebrar messa alla Trinità dei Monti dalle religiose del Sacro Cuore.

  A008006171 

 Alcuni desiderano per mezzo di D. Bosco aver la firma del Santo Padre.

  A008006172 

 Oggi il principe Ruspoli è venuto a ringraziare D. Bosco che era andato a benedire sua moglie da più mesi chiusa in casa; perchè dopo due o tre giorni dalla benedizione, con suo e altrui stupore, era uscita e andata in persona a ringraziare il Signore della guarigione ottenuta.

  A008006173 

 D. Bosco parlò a lungo col S. Padre dei nostri benefattori, specialmente del cav. Collegno Zaverio, del cav. Villanova Clemente, e del Marchese Fassati, e dietro sua formale domanda il Pontefice, accordò a costoro e ad altri tre signori che a lei saranno già noti, nientemeno che il titolo di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.

  A008006173 

 Tutti sono meravigliati della facilità con cui D. Bosco potè ottenere questo..

  A008006174 

 E la meraviglia ancor più grande si è che queste sei croci il Papa le concesse senza voler esso determinare le persone, desiderando che ne fossero insigniti coloro, cui D. Bosco avrebbe creduto bene di dare quella onorificenza.

  A008006174 

 Ma dal buon Pio che cosa non ottiene D. Bosco? Presto giungeranno i diplomi autentici della grazia sovrana..

  A008006182 

 Che sonoro scoppio facevano questi fanciulli colle loro labbra baciando le mani al nostro Don Bosco: pareva che con quel bacio gli volessero dire tante cose, e gliele dicevano diffatto.

  A008006182 

 Conoscevano chi fosse D. Bosco.

  A008006182 

 Don Bosco tra breve vi scriverà e paleserà a tutti voi, vita, virtù, miracoli, che in questo spazio di tempo avete fatti.

  A008006182 

 E quei buoni Padri Direttori del Collegio sempre lì ad onorare, a riverire, e ad ossequiare D. Bosco.

  A008006182 

 Già sono più che persuasi che D. Bosco conosce meglio di loro la coscienza di ciascuno e con giovanile franchezza [682] lo interrogavano.

  A008006182 

 Se vedeste qual folla c'è sempre di gente, anche voi dividereste il mio timore! Se vedeste con quanto trasporto i giovanetti Romani corrono verso Don Bosco! L'altro giorno D. Bosco fu di nuovo al Collegio Nazzareno.

  A008006182 

 Sono giovani ricchi, che si sentono poveri in paragone di voi che avete la bella fortuna di possedere D. Bosco.

  A008006182 

 Voi lo amate Don Bosco, ma mi parve in quell'istante che quei giovanetti vi superassero.

  A008006183 

 Voi volete sapere notizie di D. Bosco.

  A008006184 

 E qui a Roma, nel magnifico dramma che eseguisce D. Bosco, abbiamo avuto anche una piccola farsetta..

  A008006190 

 Voi intanto, per guadagnare un quaterno, fate che D. Bosco al suo ritorno non abbia da corrucciarsi con nessuno di voi, pulite le vostre anime, imitate i giovanetti Romani che prima di presentarsi a D. Bosco si vanno a confessare..

  A008006191 

 D. Bosco domenica a sera fu di nuovo al Vaticano per visitare il Card. Antonelli che parla sempre volentieri e sente parlare con soddisfazione del Servo di Dio e de' suoi figli.

  A008006191 

 Doveva andare dal Card. Antonelli e per D. Bosco differì ed ebbe la pazienza di aspettare due ore nell'anticamera.

  A008006191 

 E D. Bosco andò e si trattenne con Sua Eminenza tre buoni quarti d'ora e più.

  A008006191 

 Nell'anticamera incontrò una buona Principessa che aveva sentito a parlare di D. Bosco dal nostro Cavaliere.

  A008006191 

 Prima lasciò che D. Bosco passasse: "volle aver l'onore, diceva questa pia signora, di cedere a D. Bosco la sua udienza".

  A008006191 

 È superfluo il dirvi [683] che il Cardinale trattò con somma affabilità, e direi quasi riverenza, il nostro D. Bosco.

  A008006192 

 - Ma, Eminenza, non faccia il ragazzo! gli disse D. Bosco..

  A008006194 

 D. Bosco, che non voleva, si era subito gettato in ginocchio ai suoi piedi per baciargli l'anello; ma dovette pure obbedire, perchè il Cardinale si era inginocchiato.

  A008006194 

 Per tratto d'esimia bontà, che tanto onora questo porporato, offerse a D. Bosco 1000 lire per la chiesa nuova e per soccorrere la casa nostra e i figli dell'Oratorio che tanto cooperarono a farlo migliorare nell'affralita salute sua.

  A008006195 

 Ma appena videro D. Bosco gli si serrarono tutti attorno e chi voleva baciargli la mano, chi supplicavalo per avere una medaglia, chi domandava di essere benedetto.

  A008006195 

 Quando D. Bosco uscì, trovò l'anticamera piena di nobili personaggi che aspettavano udienza.

  A008006197 

 Nessuno voleva andare pel primo, perchè tutti bramavano parlare con D. Bosco.

  A008006198 

 Ogni parola di D. Bosco è notata, chiosata, interpretata e posta gelosamente nel cuore..

  A008006198 

 Quella medesima fiducia spirituale che voi mettete in D. Bosco, da quanti sommi prelati io ho veduto riporla in lui qui a Roma.

  A008006199 

 - Erano alcuni marenghi che il buon artigiano, ora divenuto signore, dava a D. Bosco.

  A008006199 

 Oh con quanta gioia diede quella somma a D. Bosco! Ci narrò la sua vita, e pianse e ci fece piangere di meraviglia e di gratitudine per il Signore.

  A008006199 

 Poi afferrò la mano di D. Bosco e disse con affettuoso e lieto accento: - È lei ch'io cerco! È lei D. Bosco! Prenda parte de' miei risparmi.

  A008006199 

 Un pio Romano aveva vivo desiderio di conoscere e parlare con D. Bosco.

  A008006199 

 Venne alle 8 e non potè uscire che alle 11 e ½, tante erano le istanze, le premure che gli facevano, perchè si fermasse ancora; ed una piccola bambina semplice, ma graziosa: - È perchè, disse, o Padre Bosco, ci lascia orfane? Nel nome di Dio resti ancora con noi.

  A008006200 

 Ci fermeremo però in qualche città, andremo a Fermo a restituire la visita all'esimio Card. De Angelis, che con lettera affettuosissima, ove faceva cara memoria di tutti voi, invitava D. Bosco alla sua dimora.

  A008006200 

 Correggo le parole che ho detto sul principio e vi dico da parte di D. Bosco che lunedì prossimo venturo partiremo per alla volta di Torino.

  A008006200 

 Molte persone, che prima non avevano mai veduto D. Bosco, ora piangono per doverlo abbandonare..

  A008006201 

 Un'anima buona, smaniosa veramente di conoscere e vedere Don Bosco, era venuta nella casa nostra e sapete quanto tempo stette? Dal mezzo giorno alle 6 e poi lo vide appena e se ne andò tutta giubilante, dicendo:.

  A008006203 

 S'inginocchiano in mezzo alla via e bisogna che Don Bosco li contenti..

  A008006203 

 Spesse volte per la strada la gente fermava l'umile vettura di Don Bosco.

  A008006208 

 Le preghiere e le sollecitudini di D. Bosco non solo avevano ottenute da Dio grazie particolari, ma anche, e questo in quel momento più gli importava e lo riempiva di gioia, di veder esaudito uno de' più caldi suoi voti..

  A008006220 

 Ma D. Bosco aveva fatto un gran bene alla Chiesa, nè solo in quest'anno; ma possiam dire che ne aveva preparato per i susseguenti, perchè di mano in mano che vi era bisogno e possibilità di preconizzare qualche nuovo Vescovo, Pio IX aveva nelle note di D. Bosco i nomi di sacerdoti proposti da lui e già dal Governo accettati.

  A008006221 

 Delle sue sollecitudini per la nomina dei Vescovi fecero giurata testimonianza Don Michele Rua, Don Bonetti Giovanni, Mons. Cagliero e D. Giovanni Turchi, il quale ne ebbe conferma da Prelati Romani, e nel 1895 ne faceva cenno in un libretto intitolato: Omaggio a D. Bosco: "Io so che talvolta D. Bosco era stato richiesto di consiglio in alto nella gerarchia della Chiesa e in affari generali e importantissimi e che il suo modo di vedere era preso più che in considerazione; il che si verrà forse meglio a conoscere a suo tempo"..

  A008006225 

 QUASI tutti giorni che passò a Roma, Don Bosco non mancò di rivolgere ai fedeli che accorrevano ad ascoltare la sua messa un discorsetto di quindici o venti minuti.

  A008006227 

 Dopo una numerosa comunione, Don Bosco fece al solito un discorsetto.

  A008006229 

 Invitato a dir messa a S. Rocco D. Bosco vi andò e alla Comunione si volse per dire due parole ai fedeli.

  A008006229 

 Ma ciò che rendeva anche più cara ai Romani la parola di D. Bosco era quell'aurea semplicità di ragionare adattata a tutte le intelligenze.

  A008006231 

 D. Bosco aveva creduto sulle prime che si facesse musica per isbaglio e invece facevasi apposta per impedire che predicasse.

  A008006232 

 - Fu invitato solo a dir la messa; e non si predica! [691] D. Bosco abbassò il capo e prese a distribuire la Comunione..

  A008006238 

 - Sì, predicava! replicò D. Bosco.

  A008006240 

 Ed è per questo che si rivolgeva a D. Bosco.

  A008006243 

 D. Bosco allora parlò schietto, e conchiuse dicendo che, colle vistose rendite dell'Ospizio si sarebbero potuti accogliere, mantenere e istruire convenientemente un numero [693] molto maggiore di giovanetti.

  A008006244 

 Questa previsione restò impressa nella mente di Pio IX, che la ricordava a D. Bosco, come vedremo, dopo il 1870..

  A008006245 

 Gli amministratori dell'Ospizio, chiamati dal Sommo Pontefice che fece loro una buona ramanzina, non tardarono a pensare che la visita di D. Bosco poteva essere la sola cagione di quei rimproveri, e decisi, con altri, di prendere una rivincita, non potendo intaccar la sua persona, stabilirono di cercar qualche appiglio nelle cento operette da lui divulgate a piene mani in mezzo al popolo cristiano..

  A008006246 

 Il rumore che il nome di D. Bosco faceva in Roma spiaceva già a più d'uno, fra cui allo stesso Canonico Audisio, piemontese, e a que' Prelati che poi si mostrarono avversi alla Pia Società di S. Francesco di Sales.

  A008006246 

 Nel 1873 diceva a D. Berto Mons. G. B. Fratejacci, Uditore civile dell'Em.mo Cardinal Vicario e grande amico di D. Bosco e de' Salesiani:.

  A008006247 

 - Difatti vediamo adesso tutto ciò che D. Bosco allora prevedeva e diceva; e lo vediamo coi nostri occhi; e non siamo più a tempo per rimediare.

  A008006247 

 Alcuni potei avvicinarli e loro esposi ciò che D. Bosco prevedeva; ed essi vedendo poi di giorno in giorno avverarsi a puntino ciò che D. Bosco aveva detto, incominciarono a stimarlo, e Mons. La Valletta divenne suo amico.

  A008006247 

 Ella non se lo può immaginare! Si può dire che tutta Roma era là rivolta! Uomini e donne, ricchi e poveri, secolari e sacerdoti, Monsignori e Cardinali si disputavano D. Bosco onde poterlo vedere e parlargli una volta.

  A008006247 

 Io però fin d'allora avvisava D. Bosco dicendogli: - Non parli più con tanta franchezza.

  A008006247 

 Ma alcuni interpretavano male e vedevano di mal occhio questo affluire di gente, in specie perchè D. Bosco, in certa occasione si era lasciato sfuggire di bocca una verità terribile, pur troppo vera, ma che offese l'orecchio di qualcuno, ed era questa: - Il motivo per cui le cose di religione camminavano così male è la mancanza di istruzione catechistica.

  A008006247 

 Ma in que' giorni per quella verità detta da D. Bosco si cominciò a parlare contro di lui, dicendo: - Dobbiamo forse imparare da Don Bosco il modo d'istruire il popolo? Forse egli ne conosce i bisogni spirituali meglio di noi? Egli solo sa fare il catechismo? E tutti noi altri siamo persone buone a niente nel promuovere la soda cultura religiosa?... Vedi che cosa si fa in San Pietro in Vincoli! Là vi sono i dottori! Uno predica di dentro, e l'altro di fuori... - Fra gli avversarii e i critici di D. Bosco vi era eziandio Monsignor Monaco La Valletta.

  A008006247 

 Vidi D. Bosco, quando nel 1867 abitava con D. Francesia presso San Pietro in Vincoli.

  A008006255 

 L'ottimo D. Bosco, conosciuto ed ammirato per le sue virtù, è il soggetto di ammirazione, di santa invidia, di desiderio universale.

  A008006255 

 La vita tenuta da D. Bosco è stata di affaticamento e la mano visibile della Provvidenza lo assiste, lo incoraggisce e confidiamo pur noi in questo possente e benefico aiuto..

  A008006255 

 Se i Romani, e quelli che per la dimora che qui fanno e per lo spirito che hanno possono considerarsi tali, dovessero seguire i movimenti del cuore, il visto al passaporto di D. Bosco sarebbe negato.

  A008006255 

 Senza far valutare quelle sue riflessioni, che mentre sono giuste in se stesse, il farle valutare sarebbe per me mancanza di rispetto, potendo supporsi eccitamento a partire, dirò in genere che ho ricevuto la sua lettera, in cui vi erano espressi dei desiderii sul ritorno di D. Bosco.

  A008006256 

 Cogli avvertimenti di Don Bosco la mia permanenza qua si rende più ferma e lo credo necessario pel mio bene e della mia famiglia....

  A008006259 

 Rota, avvisato da D. Cagliero del prossimo ritorno del Venerabile, gli rispondeva il 25 febbraio: "Ho subito scritto a Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo di Fermo, pregandolo che comandi a Don Bosco di venire a Guastalla"..

  A008006265 

 Fu chi faceva la proposta di 20 scudi al [696] giorno, da lunedì in là, tutti i giorni che D. Bosco sta a Roma.

  A008006265 

 Non so a quali condizioni: dirà poi D. Bosco.

  A008006265 

 Non sono cose nuove, ma ora D. Bosco mi fa pena..

  A008006266 

 Aderirà D. Bosco? Non so, nè posso saperlo, non sapendolo, io credo, neppur D. Bosco stesso..

  A008006267 

 L'altro dì fu alla casa un buon signore che veniva da un paese lontano 50 e più miglia, solamente per vedere D. Bosco, sentirne una sola parola.

  A008006268 

 - Ho veduto D. Bosco, mi diceva; e mi basta! - Sia benedetto e sia felice!.

  A008006269 

 I famigliari del Conte ci fecero una seconda burla; prepararono otto paia di calzette per D. Bosco, e tre per me.

  A008006269 

 Oh se potessero accompagnarci! M'invidiano, e invidiano tutti voi cordialmente per la ventura felice di posseder Don Bosco.

  A008006270 

 Assistevano al pranzo molti nobili signori; quando giunse un servitore che portava una lettera della Marchesa Villarios indirizzata a D. Bosco.

  A008006270 

 Ieri sera verso le 6 D. Bosco pranzava in casa della contessa Calderari.

  A008006271 

 D. Bosco tiene troppo care le anime per lasciarne perire anche una sola.

  A008006271 

 Finora non volle saperne di confessione, ma dice che da un solo prete sarebbe disposto di confessarsi, da D. Bosco.

  A008006271 

 sig. D. Bosco.

  A008006272 

 D. Bosco lesse, ripiegò la lettera con tutta tranquillità e continuò il suo pranzo.

  A008006272 

 D. Francesia [697] impaziente lo tirava per l'abito dicendogli: - Ma venga, D. Bosco; si tratta di un'anima! Si sbrighi!.

  A008006273 

 D. Bosco gli rispose: - Non dubitare, lo vedrò!.

  A008006274 

 Fatto quindi uno sforzo, gettò le braccia al collo di lui che si era curvato per dirgli una parola, ripetendo: - Mi confessi, D. Bosco, mi confessi!.

  A008006274 

 Il giovane vedendo entrare un prete indovinò chi fosse e si alzò sul gomito - Ah! D. Bosco! - esclamò - e colla mano chè gli restava libera cercò la mano di D. Bosco, gliela strinse, gliela baciò e pianse.

  A008006275 

 La madre sua non trovava parole per esprimere la sua contentezza per la venuta di D. Bosco ed il figlio gliela dimostrava tenendosi sempre attaccato alla mano salvatrice del buon Servo di Dio..

  A008006276 

 La madre lo aspettava in sala piangendo e gli disse: - Grazie, Don Bosco, grazie! È il Signore che l'ha mandato!.

  A008006276 

 Tutti si ritirarono e dopo mezz'ora D. Bosco uscì dalla stanza.

  A008006279 

 - Si muore così bene dopo una visita di D. Bosco! - dicono gli ammalati Romani..

  A008006280 

 Ma il Signore nella sua infinita misericordia, mosso dalle preghiere della sua povera madre, gli fece una grazia che non concede a tutti coloro che hanno la sventura di ostinarsi nel male... Una piccola medaglietta dalla mano di D. Bosco è reputata un tesoro.

  A008006280 

 Ma noti però che quasi in tutti quei luoghi ove D. Bosco non andò, ma di lontano pregò, si ottennero i favori; altrove raramente.

  A008006281 

 Benedisse D. Bosco, il suo Clero, l'archidiocesi di Torino, tutti gli stabilimenti di beneficenza, gli Oratorii, colla più tenera effusione di cuore..

  A008006282 

 Parlando della Pia Società di S. Francesco di Sales, tra i consigli che diede a Don Bosco sulla fondazione di nuove case, espresse questi due:.

  A008006285 

 Noi a questo punto noteremo come il Sommo Pontefice sottoscrivesse altresì, di proprio pugno, la seguente supplica che D. Bosco gli presentava..

  A008006289 

 Il Sac. Giovanni Bosco, nel desiderio di dare un segno di gratitudine verso il Sac. Pietro Vallauri della diocesi di Torino, si prostra ai piedi di V. B. e dimanda come speciale favore la facoltà che il medesimo possa celebrare la S. Messa nel Giovedì Santo per servirsene dove ne scorgesse la maggior gloria di Dio; sopratutto negli Ospedali e nelle case di educazione, dove egli esercita il Sacro Ministero..

  A008006297 

 Egli raccomandò in particolare qualche cosa a tutti noi e ve la comunicherà D. Bosco o in lettera o a voce.

  A008006298 

 Oggi (24) incominciò il carnevale e D. Bosco ed io l'abbiamo fatto in casa del Canonico Bertinelli, carissima persona.

  A008006300 

 Che fede e che amore hanno per lui! Io credo che a Roma ci siano in questo momento più medaglie di D. Bosco che napoleoni d'oro.

  A008006300 

 E D. Bosco distribuisce sempre: è come una fontana sempre ricca di acqua.

  A008006300 

 Ma il carnevale più bello fu che D. Bosco era aspettato a casa da un mondo di persone, fra cui il Principe d'Arsoli, il Duca Salviati, di Sora, De Maistre, ecc.

  A008006301 

 Diede e dà e fa dare a lui elemosine ed in cambio di tanta carità non vuol altro che ricevere la benedizione di D. Bosco: e la riceve inginocchiato per terra con religioso trasporto.

  A008006301 

 Perchè la sua famiglia ricevesse la benedizione da D. Bosco prima che egli partisse, la condusse nel giardino di quella pia casa ove noi pranzavamo, ma in breve ora il cortile tutto si era ingombro..

  A008006301 

 Quel Padre Abate è affascinato dalle benevoli maniere di D. Bosco e se ne fece un zelante promotore.

  A008006303 

 L'ansietà dei nostri giovani per D. Bosco è sentita, lodata dai Romani, molti [700] dei quali, direi quasi, fanno fretta a D. Bosco perchè li venga a consolare..

  A008006303 

 Malgrado ogni invito, ogni cortesia, D. Bosco partirà senz'altro lunedì (25) da Roma facendo quel giro che le notai altra volta.

  A008006304 

 A casa Vitelleschi fui commosso nel partire che fece D. Bosco sabato a sera.

  A008006304 

 Dopo la volle D. Bosco da Monsignore e partì portandosi seco il loro cuore e la loro letizia..

  A008006307 

 La sera del 24, vigilia del giorno fissato per la partenza, l'amicissimo Mons. Fratejacci presentava a D. Bosco varii doni per la lotteria, inviati dal nuovo Istituto degli Ospedalieri dell'Immacolata Concezione, dal rev.Sig. D. Pietro Ceccarelli di Modena, dallaSig. Contessa Caterina Boschetti Grossi di Modena, dallaSig. Teresa De Dominici nata Rondanini, il cui marito curvo della persona per male alla spina dorsale sperava di ottenere la grazia di esser liberato da quell'incomodo e prometteva un'offerta generosa per la Chiesa di Torino..

  A008006308 

 D. Bosco lo ringraziò di gran cuore, gli raccomandò le pratiche che lasciava incompiute presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, ed entrava negli appartamenti del suo benefattore..

  A008006309 

 D. Bosco volle dire qualche parola, ma i singhiozzi lo soffocarono e finì con piangere dirottamente.

  A008006310 

 - D. Bosco, gli disse: lei non partirà; ha da fermarsi con me ancora domani..

  A008006311 

 Don Francesia si avvicinò al Conte e: - Signor Conte, gli disse, ha fatto bene a ritener D. Bosco: mi rincresceva troppo partire domani... e poi è così stanco D. Bosco! - D. Bosco disse allora al Conte:.

  A008006311 

 Troppi benefizii aveva fatti quel signore a D. Bosco, il [701] quale non potè resistere a quella preghiera e cedette.

  A008006313 

 Saltavano, ridevano, gridavano Viva D. Bosco, l'attorniavano e sembravano figli che da lungo tempo non avessero più visto il padre..

  A008006314 

 Don Bosco che pei tanti suoi affari non aveva trovato tempo di fare una visita all'illustre Porporato, il quale desideravalo vivamente, un po' confuso gli si avvicina ossequiandolo.

  A008006315 

 Breve fu la conversazione; a D. Bosco non uno sguardo, un complimento, una parola.

  A008006316 

 - Che cosa sarà? Povero D. Bosco! E adesso come fare per conoscere in quale circostanza sia rimasto offeso il Principe? A qual mezzo ricorrere per placarlo e di nuovo farselo amico?.

  A008006317 

 [702] E D. Bosco, calmo e tranquillo, rispondeva:.

  A008006319 

 E all'indomani mattina, giorno 26, D. Bosco colla solita sua franchezza andò a trovare il Cardinale Altieri come se nulla fosse stato, e, per prima cosa, gli presentò 500 biglietti della lotteria.

  A008006319 

 Frattanto la Principessa, sua cognata, non appena ebbe l'annunzio che D. Bosco era in casa, corse subito esclamando: - D. Bosco! D. Bosco! - e andò a buttarsi ai suoi piedi! - Erano quattro mesi, aggiunse, che desiderava conferire con lei!.

  A008006323 

 - È un portento! Solo D. Bosco poteva riuscire bene in questa visita dopo lo sdegno dimostrato da quel signore!.

  A008006324 

 La Marchesa era affetta da lenta tisi, e sul principiare del 1866 chiedendo a D. Bosco biglietti di lotteria, gli aveva scritto mandandogli anche un'offerta per la Chiesa..

  A008006324 

 Nella famiglia Vitelleschi si ricordava una profezia di D. Bosco e se ne aspettava con sicurezza l'avveramento.

  A008006327 

 Don Bosco, letta la lettera, le aveva risposto a volta di corriere: "Io l'assicuro, riverita signora, che Maria Ausiliatrice le ha già accordata la grazia chiesta.

  A008006328 

 Or nel partire da Roma D. Bosco le rinnovava l'assicurazione che sarebbe morta senza accorgersene..

  A008006338 

 Nella lettera che il Marchese scrisse a D. Bosco per dargli questa notizia si legge il seguente periodo: "Io non piango questa morte come una sventura; ma ne benedico Maria SS. Ausiliatrice, come di una grazia.

  A008006340 

 Ed è da notarsi come altre profezie fatte da Don Bosco in Roma siansi avverate ammirabilmente..

  A008006344 

 DELLA permanenza di D. Bosco a Roma Don Francesia pubblicò un volumetto nel 1905, scrivendo quanto ancor gli ricordava la sua felice memoria.

  A008006344 

 Quanto scrisse allora concorda mirabilmente colle sue lettere del 1867 in questo: nel ritrarre la fama di santità che circondava già in quel tempo D. Bosco.

  A008006345 

 Per noi, che conoscemmo di persona quel gran Servo di Dio, era una specie di dolce incantesimo, riconfermarci nell'alta venerazione che D. Bosco c'ispirò nelle relazioni assai intime che avemmo con lui, e specialmente della sua vita mistica e (per quanto lice a persona particolare il dirlo) mistica e prodigiosa"..

  A008006345 

 È una delizia il trovarsi in presenza di tutto quel mondo, scomparso ora in gran parte, tutto vivo nell'ammirazione di D. Bosco.

  A008006345 

 "Due mesi con Don Bosco a Roma.

  A008006346 

 Il 26 febbraio, dopo la visita alle famiglie Altieri e Vitelleschi, D. Bosco ritornava alla casa ospitale del Conte Vimercati per intrattenersi con lui nelle ultime ore della sua dimora in Roma.

  A008006347 

 Cordialissimi e commoventi furono nel pomeriggio i colloquii del Conte con D. Bosco, che anche in quelle ultime ore diede udienza a persone che insistevano per parlargli.

  A008006361 

 Le scrivo poche righe per incarico avuto dal nostro amatissimo D. Bosco.

  A008006362 

 Il vincitore di Magenta con tutte le sue batterie, porti con se stesso l'impero stesso, diventerà un pigmeo di fronte a D. Bosco.

  A008006362 

 La nobiltà Romana che si confondeva colla plebe, e dimenticava l'etichetta di corte per piegare il ginocchio a D. Bosco e riceverne la benedizione, non lascierà l'anticamera del Padre dei monelli, per sedere al fianco del gran Sire.

  A008006362 

 Oh quanto è potente la virtù di D. Bosco..

  A008006363 

 [708] Le mando la lettera di D. Bosco stampata per ristamparla subito......

  A008006364 

 Sento che si vorrebbe vendere la fotografia di D. Bosco.

  A008006375 

 Povero vecchio! Si inginocchiò per terra e piangendo come un fanciullo domandò la benedizione a D. Bosco.

  A008006376 

 D. Bosco entrò sotto la tettoia, montò, ma commosso assai.

  A008006376 

 mesti aspettavano D. Bosco.

  A008006377 

 Un po' prima del fischio gli amici vollero ancora ricevere la benedizione di D. Bosco e là in pubblico, in pericolo di scherni, si [709] inginocchiarono a riceverla.

  A008006378 

 D. Bosco era abbattuto, ma molto meno..

  A008006380 

 Con qual tripudio allora l'abbraccerò e con lei abbraccerò tutti quelli che potranno venire incontro a D. Bosco.

  A008006381 

 E a Roma? Quale eredità di affetti ha lasciati D. Bosco! Uomini d'ogni specie, anche l'ambasciatore di Spagna con tutte le persone addette all'ambasciata, vennero a fargli riverenza.

  A008006382 

 Le parlerò di varii progetti delle Matrone romane in riguardo a Don Bosco ed alla sua Chiesa.

  A008006386 

 D. Bosco alle 10 e ½ ant.

  A008006386 

 Sua Em. il Cardinale De Angelis era fuori di sè dalla gioia procuratagli da quella visita e diceva a Don Bosco: - Ho sentito che a Roma ha fatto furori! Me ne rallegro! - Don Bosco rispose con una facezia, perchè in tutte le circostanze egli era sempre D. Bosco, cioè umile..

  A008006391 

 D. GIOVANNI BOSCO.

  A008006406 

 "Per me, mi sia consentito il dirlo, la memoria e la venerazione profonda che sento per Don Bosco e per l'opera sua è antica, perchè si riannoda ai miei primi anni.

  A008006408 

 Don Bosco non era oratore di parata, ma incatenava i cuori colla sua parola semplice, familiare, e tutta avvivata dallo spirito di Gesù Cristo.

  A008006409 

 La medaglia di Don Bosco io tenni sempre carissima, e la riguardai come una protezione ed un ammaestramento.

  A008006410 

 Anche Don Bosco conservò fino alla morte la poesia che gli lesse Domenico Svampa giovinetto; autografo prezioso, oggi caro per doppio titolo, che gelosamente custodiamo!.

  A008006411 

 All'ora della partenza il Card. De Angelis si inginocchiò per terra e pregò D. Bosco a benedirlo; ma il Venerabile si gettò anch'egli in ginocchio innanzi al Cardinale..

  A008006413 

 - Sono vecchio: non ci vedremo più su questa terra: D. Bosco, mi benedica!.

  A008006417 

 - Quando è così, vede D. Bosco quella borsa? - e glie l'additava.

  A008006418 

 Don Bosco pensò alquanto e poi concluse: - Quando è così, io la benedico.

  A008006419 

 Partito da Fermo D. Bosco giungeva a Forlì alle 11 e ½ pomeridiane.

  A008006419 

 Quel Vescovo, amicissimo del Conte Vimercati, desiderava far la conoscenza coi Venerabile e avendo fatto sapere al Conte il suo desiderio, D. Bosco aveva stimato cosa conveniente aderire al suo invito.

  A008006419 

 Quivi fu accolto con ogni cortesia, tanto più che, dando D. Francesia scherzevolmente il titolo di eccellenza a D. Bosco, i camerieri si credettero di aver da fare con un prelato..

  A008006422 

 - Questi è D. Bosco! - rispose D. Francesia..

  A008006423 

 - D. Bosco di Torino?.

  A008006425 

 E tutto in faccende il sagrestano tirò fuori una delle più belle pianete, già adoperata da Pio VII e condusse D. Bosco all'insigne altare della Madonna..

  A008006426 

 Con ogni urbanità e festa accolse il caro ospite, s'intrattenne molto tempo con lui e alle II lo fece assidere ad un lautissimo pranzo di magro, improvvisato, poichè D. Bosco intendeva di partire alla 1 e ½ pomeridiana.

  A008006427 

 D. Bosco arrivò a Bologna alle 4 e 15 e, fermatosi presso [714] il Marchese Malvasia, alle 3 dopo mezzanotte ripartiva per Torino e vi giungeva in sul mezzo giorno del 2 marzo..

  A008006429 

 Notiamo di passaggio che questo saluto, conosciutosi a Roma, fu causa di affettuose proteste: parecchi scrissero che D. Bosco era amato anche a Roma come a Torino..

  A008006430 

 Alla sera vi fu teatro, al quale D. Bosco invitò il Conte Saverio di Collegno e gli presentò fra i plausi di tutti i giovani le insegne dell'alta onorificenza ottenutagli dal S. Padre..

  A008006435 

 In quei giorni, prima ancora che D. Bosco fosse arrivato a Torino, i tipografi dell'Oratorio avevano ristampata la [715] Circolare, mandata al Cav.

  A008006448 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006450 

 Questa circolare fu accolta con somma riconoscenza dai benefattori; ogni corriere recava a D. Bosco lettere di ringraziamento, le quali generalmente esprimevano i medesimi [716] pensieri ti fede e di affetto al Servo di Dio.

  A008006452 

 "È con un sentimento di profonda gratitudine e di emozione dolcissima, che mia madre ed io abbiamo ricevuta ieri la circolare di Don Bosco colla data da Torino 1° marzo..

  A008006453 

 Siamo commosse nel vederci ambedue annoverate fra coloro ai quali D. Bosco ha ottenuta l'indulgenza e la benedizione dal Santo Padre, noi che abbiamo contribuito così debolmente alla sua bella opera.

  A008006453 

 Tutte le volte che potremo conseguire l'indulgenza plenaria concessa dal S. Padre, noi benediremo il nome di D. Bosco, pregando il Signore di ricompensarlo, per averci procurato così grande beneficio, col benedire sempre più le sue caritatevoli fatiche"..

  A008006455 

 Dalla Sardegna, in data 16 marzo, il Teologo Filippo Campus Canonico, Parroco a Sassari, scriveva a D. Bosco..

  A008006468 

 IL 3 marzo, domenica di Quinquagesima, dopo le sacre funzioni Don Bosco radunava a conferenza tutti i confratelli della Pia Società.

  A008006468 

 Questi tre esposero lo stato delle proprie case; e Don Bosco parlò dell'Oratorio, del suo viaggio, della speranza che presto sarebbe approvata canonicamente dalla S. Sede la Pia Società, del progetto di aprire una Casa Salesiana in Roma, e dei favori concessi dal Sommo Pontefice..

  A008006470 

 Don Bosco aveva portato a tutti i suoi figli anche un crocifisso benedetto dal Papa con 400 giorni d'indulgenza ogni volta che gli si desse un bacio, oppure si desse a baciare ad altri; e l'indulgenza plenaria a tutti quelli che lo avrebbero baciato in punto di morte..

  A008006473 

 Pio IX mi ha domandato: - D. Bosco, mi amano i vostri giovani?.

  A008006475 

 D. Bosco gli domandò per voi l'indulgenza plenaria tutte le volte che farete la Comunione; di [720] più l'indulgenza in articulo mortis, ancorchè non sia presente alcun prete autorizzato a darvi la benedizione papale; di più ancora l'indulgenza plenaria una volta al mese in forma di giubileo nell'Esercizio della Buona Morte..

  A008006485 

 Così aveva parlato D. Bosco.

  A008006485 

 Sotto l'effigie era imitato un autografo del Santo [721] Padre, che egli aveva scritto sotto una fotografia presentatagli da D. Bosco:.

  A008006498 

 Giov. Bosco..

  A008006502 

 D. Bosco andava a visitare Collegi e ai plausi di quei giovani egli gioiva, perchè in quei volti parevagli di vedere i vostri e a quelle voci parevagli di ascoltar le vostre..

  A008006502 

 Eccomi stassera ad adempiere l'incarico commessomi da D. Bosco di parlarvi a nome suo.

  A008006503 

 D. Bosco mi disse pure che più di una volta col suo spirito era venuto a visitarvi, a passeggiare per i vostri corridoi, ad aggirarsi per le vostre camerate, ad osservare la vostra condotta, e che venendo saprà dirvi qualche cosa in proposito..

  A008006504 

 Vedete da ciò quanto D. Bosco vi ami..

  A008006505 

 Aveva incaricato D. Francesia di rispondere, ma questi, distratto da molte occupazioni, si dimenticò; ha scritto a Torino, a Mirabello, ma Lanzo fu posto nel dimenticatoio, D. Bosco pertanto vuol riparare a questo errore ed egli stesso vi scriverà.

  A008006506 

 Amate D. Bosco e amate l'anima vostra..

  A008006506 

 Siete contenti così? E sapete perchè D. Bosco vi ama tanto? Miei cari, avete un'anima redenta dal sangue di Gesù Cristo, voi siete destinati ad essere principi del Paradiso e un giorno, se voi lo meriterete, abiterete cogli angioli, in compagnia della Vergine benedetta.

  A008006508 

 D. Bosco avea ripreso il suo posto nel confessionale, con gioia di tanti giovani desiderosi di aprirgli il cuore.

  A008006508 

 Moriva in quello stesso giorno a casa sua e il Parroco, dopo oltre un mese, così ne scriveva a D. Bosco:.

  A008006512 

 sig. Don Bosco,.

  A008006526 

 L'essere uscita fra le Letture Cattoliche di Torino, redatte dal Sac. Bosco, è guarentigia sufficiente della bontà dell'operetta e del frutto che ne potrà derivare a chi lo legge"..

  A008006529 

 E noi sappiamo che parlandosi con D. Bosco del nuovo alunno del nostro Seminario, egli che era solito a ricevere le visite e le pie elargizioni di casa Richelmy, ebbe a dire: - Vedrete, vedrete che cosa sarà un giorno questo virtuoso chierico! - Ed il felice presagio non poteva meglio avverarsi: egli divenne Cardinale Arcivescovo di Torino..

  A008006530 

 In mezzo al lavoro dei catechismi Don Bosco non dimenticava gli altri impegni e quindi neppur quello di condurre a buon termine la lotteria.

  A008006541 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006544 

 Non si può credere qual cumulo di lettere erano spedite e ricevute dall'Oratorio! Una di queste, indirizzata a Don Bosco, ci fa conoscere alcunchè di quello che egli fece a Bologna nel suo ritorno..

  A008006556 

 Altre lettere da Roma, mentre rispondevano all'invito per la lotteria, mandando i residui delle somme riscosse per spaccio di biglietti, manifestavano le impressioni affettuose lasciate da D. Bosco.

  A008006557 

 - La Duchessa di Sora: "D. Bosco ha lasciato a tutti noi generalmente un'impressione di pace; egli era tutto a tutti.

  A008006557 

 Il Conte Scipione Conestabile della Staffa: "La stima che gode D. Bosco, lo precede, lo accompagna, lo siegue, e lascia [727] delle sue virtù incancellabile memoria, inimitabile esempio".

  A008006558 

 A D. Francesia il Marchese Angelo Vitelleschi: "Quanto ci manca, mancandoci la compagnia di D. Bosco; ci eravamo abituati a quella cuccagna, ed ora è duro il non vederlo e non udirne le parole".

  A008006558 

 Oh! quelle care e confortanti benedizioni di D. Bosco non ci sono più! -Povero me!".

  A008006559 

 D. Bosco a queste lettere non mancava di fare adeguate risposte, delle quali una ci fu rimessa..

  A008006559 

 Provenienti da Roma e da altre parti, molte lettere che abbiamo sott'occhio e dirette a D. Bosco, esigevano da lui stesso una risposta.

  A008006571 

 Giov. Bosco..

  A008006590 

 Gio. Bosco..

  A008006601 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006629 

 Anche il Municipio di Torino rispondeva favorevolmente alla domanda di D. Bosco..

  A008006642 

 - Ma e di D. Bosco che cosa mi sa dire? Io sperava di vederlo, scrissi appositamente a Fermo, ma intesi che passava da Reggio senza fermarsi e lo intesi quando era già passato.

  A008006646 

 Abbiamo letta al focolare la di lei lettera... Godo di tutte le onorificenze ricevute da D. Bosco a Roma; ma che cosa sono quei funesti prognostici di lucerna vicina a morire, ecc.? Sentesi forse male in salute? Voglio sperare che abbia non solo a veder finita la sua chiesa, ma anche a continuare molto tempo l'opera santissima dell'educazione della gioventù..

  A008006647 

 - Tanti saluti a D. Bosco, ma subito, subito.

  A008006665 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006667 

 Perciò non mancavano le replicate domande; ed è da osservarsi come in quasi tutte queste e altre lettere si parli sempre del caro, dell'amato D. Bosco.

  A008006672 

 Mi faccia la carità; ma proprio la carità di consegnare subito non solo questa lettera al nostro amato e venerato D. Bosco, ma faccia in modo che la legga subito e supplicandolo ancora di una qualche risposta almeno con una immaginetta rapporto all'ottimo P. Blasi, che alla carità ancora delle sue preghiere caldamente raccomando..

  A008006673 

 Il Padre Generale dei Trinitarii la Storia d'Italia di D. Bosco.

  A008006673 

 Mi dica se devo mandare i biglietti vincitori e come si possono avere questi premi, chè tutti ci pretendono come ad una reliquia per memoria di Don Bosco.

  A008006674 

 Da quando sono partiti, non abbiamo più saputo niente del nostro D. Bosco......

  A008006674 

 Mi fa tanto piacere di rivedere fra qualche giorno l'ottimo cavaliere Oreglia e così parlare un poco a lungo di D. Bosco.

  A008006677 

 Il 1° giugno Don Bosco faceva pubblicare nell'Unità Cattolica il seguente avviso:.

  A008006687 

 Con nostre lettere delli II febbraio 1864 commendammo il M. R.Sig. Sac. Giovanni Bosco del luogo di Castelnuovo di questa diocesi, domiciliato in questa città di Torino, e l'Istituto dal medesimo col concorso di benefattori fondato e retto in questa stessa città per religioso allevamento ed istruzione dei giovani poveri o di mediocre fortuna mediante modica retribuzione, attestando essere il prefato sacerdote persona di conosciuta ed edificante probità, fornito di dottrina, di zelo e di pietà, e tornare l'Istituto predetto di grandissimo vantaggio ai giovani posti nelle suaccennate condizioni.

  A008006715 

 Il giorno 7 di aprile, domenica di Passione, D. Bosco diceva ai giovani: - Il Cardinale Antonelli mi scrisse una lettera in cui mi annunzia che è guarito, ci ringrazia delle preghiere che abbiamo fatto per lui e ci assicura che esso pregherà sempre per noi.

  A008006716 

 Gastaldi, celebrò il Santo Sacrifizio e poi, come aveva fatto più altre volte, s'intrattenne lungamente con D. Bosco per sentire da lui notizie della Pia Società.

  A008006716 

 [738] Il giorno II la relazione di Mons. Fratejacci era in mano a D. Bosco..

  A008006718 

 Veneratissimo e carissimo sig. D. Bosco,.

  A008006744 

 Ma D. Bosco era tranquillo aspettando che la Divina Provvidenza disponesse [743] degli eventi come meglio avrebbe stimato per la sua gloria..

  A008006755 

 SAC. Gio. Bosco..

  A008006758 

 [744] Ma lo zelo di Don Bosco per esaltare Pio IX con animo sincero, era eguale all'umiltà e all'amore per la verità nel Santo Pontefice..

  A008006762 

 Ill.mo e Rev. sig. D. Bosco,.

  A008006771 

 Il consiglio di D. Bosco fu che ottemperasse all'invito dei Papa.

  A008006772 

 Ma il Signore e la Madonna avevano scelto per medico di questo piccolo incurabile il nostro D. Bosco..

  A008006773 

 E que' buoni signori comparvero nell'Oratorio, esposero a D. Bosco la loro disgrazia, e gli presentarono l'unico pegno così infelice del loro amore.

  A008006773 

 Pio IX lo benedisse, dando però consiglio ai parenti di condurlo a Torino da D. Bosco, che in Roma aveva poco prima guariti tanti e di anima e di corpo.

  A008006773 

 Quei signori fecero una vistosa offerta per la Chiesa, e passando nell'anticamera, trasecolati e piangenti per la contentezza, dissero al segretario e ad altri che ivi si trovavano, come invidiassero la fortuna di coloro che abitavano nell'Oratorio vicini a D. Bosco.

  A008006778 

 A Lanzo era morto di crepacuore, per gravissimo dispiacere di famiglia, il giovane Giulio Gladini, colà mandato da Don Bosco perchè trovasse tra quei monti qualche svago che lo togliesse da una desolante atonia..

  A008006779 

 A Firenze aveva preso alloggio dal Barone Arnaudi e si era trattenuto coll'Arcivescovo, che per oltre un'ora lo volle sentir parlare di Don Bosco..

  A008006780 

 Il 23 aprile scriveva a D. Rua il fatto e il da farsi nella tipografia; le commissioni da eseguirsi e le spedizioni dei doni vinti e dei libri promessi; i saluti di Mons. Frescobaldi, di D. Campolmi, della Principessa Boutourlin, della Contessa Soranzo e di molte altre persone che s'interessavano delle Opere Salesiane: e diceva delle loro speranze di poter rivedere nel maggio D. Bosco a Firenze.

  A008006781 

 D. Bosco gli fece rispondere: "Approviamo l'operato; coraggio; noi preghiamo; ma si curi la sanità"..

  A008006782 

 Fra i molti, lo aspettava D. Alessandro Aicardi, il quale fin dal 3 aprile gli palesava il suo desiderio di venir incaricato di far commissioni per qualche nuovo Vescovo del Piemonte, notando: "So da canale sicuro avere il Rev. D. Bosco avuto molta influenza, e ben meritata, presso il Santo Padre, l'Em.mo Antonelli e Mons. Berardi, per la nomina dei Vescovi degli antichi stati sardi"..

  A008006783 

 Questa lettera dal Cavaliere era stata consegnata a Don Bosco, cui trasmetteva anche un altro foglio a lui scritto dal Vicario Generale e Capitolare di Fossano, Mons. Guglielmo Marengo, il 20 aprile 1867..

  A008006786 

 Spero vivamente che i buoni e santi uffici dell'ottimo D. Bosco rimuoveranno le lievi difficoltà che in Firenze potessero ancora mettere qualche impedimento alla nomina del Vescovo di questa diocesi....

  A008006787 

 La prego ad essere compiacente di esternare al Rev. D. Bosco la mia più sentita riconoscenza, non che quella del Clero, del Capitolo e di tutti i diocesani..

  A008006791 

 OCCUPAZIONI tanto gravi non distoglievano dai giovani i pensieri salutiferi di Don Bosco.

  A008006792 

 Sembra impossibile che D. Bosco avesse continuamente sott'occhio la sua numerosa comunità, sia quando radunavasi [749] in un sol luogo, sia quando era sparsa qua e là e in modo da non perdere di vista nessun alunno.

  A008006794 

 D. Antonio Riccardi narra che, ancor giovanetto, un sabato a sera essendosi andato a confessare da D. Bosco, questi finita la confessione gli disse: -Va' sulla scala in cima del fabbricato degli artigiani; vi è il tale dei tali che fuma; chiàmalo e digli che pensi a confessarsi.

  A008006794 

 Riccardi gli disse in fretta: - D. Bosco ti chiama perchè tu vada a confessarti! - e senz'altro scappò via, temendo di essere percosso, e si nascose dietro un pilastro per [750] osservare che cosa avrebbe fatto quel tale.

  A008006797 

 E D. Bosco dopo cena nel refettorio, vistòselo vicino gli diceva all'orecchio: - Ho letto la tua lettera e mi piacque molto.

  A008006797 

 Un giorno uno fu da lui avvisato di combattere la propensione che aveva ad irritarsi internamente per le disposizioni prese dai Superiori, e gli accennò le cause di quel suo stato inquieto; e il giovane scrisse una letterina a D. Bosco, conchiudendo con queste parole: "Glielo dico di cuore: io non voglio più altro se non tutto quello che vuole lei, o padre amatissimo in Gesù Cristo".

  A008006800 

 Un giovanetto che si lasciava vincere dalla melanconia, [751] essendo andato dopo cena a baciargli la mano: - Oh, mio caro! - gli fece D. Bosco ed abbassò il capo vicino a quello del giovane, come in attesa che gli dicesse confidenzialmente qualche cosa.

  A008006803 

 Un giorno nel quale sapevasi nell'Oratorio come Don Bosco fosse impensierito per gravi contraddizioni, il Servo di Dio si avvicinò ad un tale afflitto per bazzecole di comunità, e gli disse: - Tu puoi contribuir molto a farmi stare allegro.

  A008006811 

 Don Bosco lo fissò in volto, poi gli disse una parola all'orecchio e l'altro rimase tutto pensoso..

  A008006811 

 Si davano singolari combinazioni di sentenze, talora adattate all'individuo che leggevale, e talora applicate da Don Bosco stesso apertamente.

  A008006812 

 D. Bosco lo interruppe e gli domandò:.

  A008006814 

 E D. Bosco: - Ebbene: aspetta che tu abbia incominciato a predicare e poi, se ti basta l'animo, criticherai l'abate Bardessono!.

  A008006816 

 D. Bosco si recò a lui insieme con D. Francesia e D. Cagliero, e chiestogli come si sentisse ebbe in risposta:.

  A008006816 

 I compagni, mossi a compassione e disturbati nel loro riposo, andarono ad avvisare D. Bosco del suo deplorevole stato.

  A008006819 

 - D. Bosco, esortati gli astanti che circondavano il letto del sofferente a dire una Salve Regina, mentre tutti erano inginocchiati gli diede la benedizione.

  A008006820 

 D. Bosco lo fece inginocchiare e lo benedisse.

  A008006820 

 Durò 15 giorni questo suo stato, finchè D. Francesia, che era direttore degli studi, vedendo come non vi fosse rimedio e bisognasse condurlo a casa, pensò di presentarlo a D. Bosco e lo accompagnò in sua camera.

  A008006821 

 - In mia camera, gli rispose D. Bosco; e perchè sei qui invece di andare a scuola?.

  A008006825 

 Arciprete Giuseppe Maria Cantù Cancelli il 15 aprile 1867 scriveva al Ven.mo e Car.mo Don Bosco:.

  A008006829 

 Mia moglie a tale annunzio esterrefatta mandò sul momento a chiamare D. Bosco, perchè venisse a benedire l'inferma e a [755] pregare per lei.

  A008006829 

 Oh prodigio delle preghiere di D. Bosco! Mia figlia guarì sul momento e il medico, dopo averla esaminata, esclamò pieno di meraviglia: - Questo è un miracolo!".

  A008006830 

 D. Bosco andò, benedisse l'inferma e quindi uscì per la città a sbrigare alcune faccende.

  A008006830 

 Sul finire del mese di aprile o in principio di maggio del 1867, D. Bosco fu chiamato a Vercelli per visitare una Marchesa ammalata, la quale chiedevagli la sua benedizione pronta a dare 500 lire per la Chiesa se fosse guarita.

  A008006831 

 - Sta forse peggio? - chiede D. Bosco..

  A008006833 

 Don Bosco rispose di si: - Ebbene, quella soggiunse, andiamola a vedere sul suo letto..

  A008006834 

 Don Bosco giunge nella camera e con grande sua sorpresa vede il letto vuoto.

  A008006835 

 D. Bosco capi ed esclamò:.

  A008006838 

 D. Rua ne fece testimonianza; e D. Bosco stesso, esaltando la Madonna, narrava più volte il fatto miracoloso..

  A008006839 

 Racconta Giovanni Bisio: "Accompagnai D. Bosco a visitare una [756] signora ammalata, la quale però non era così grave da far temere la morte.

  A008006840 

 Esposi allora il mio desiderio a D. Bosco e il domani aveva già Mons. Balma in casa mia, che amministrava il sacramento alla piccolina.

  A008006840 

 Se D. Bosco non avesse prevista la sua morte, non si sarebbe affrettato a soddisfare la mia preghiera"..

  A008006843 

 - E sì, gli aveva risposto D. Bosco: - In Paradiso vi è da godere ogni sorta di beni, e vi saranno anche dei pomi d'oro, purchè vi si vada... e per andarvi bisogna star tranquilli, non affannarsi, è rassegnarsi alla santa volontà di Dio..

  A008006843 

 Don Bosco, dopo aver recitata una preghiera e data la benedizione all'infermo, che si affannava molto per timore della morte, incominciava una scherzevole conversazione.

  A008006843 

 Giunti che fummo nella camera dell'infermo, le sorelle del prete supplicarono D. Bosco acciocchè lo facesse guarire.

  A008006843 

 "Un giorno accompagnai D. Bosco che andava a fare visita ad un prete infermo, che abitava in via Carlo Alberto vicino alla Madonna degli Angioli.

  A008006844 

 Si rise per i pomi d'oro, ma D. Bosco nel raccontar questo fatto aveva il fine di far intendere all'infermo come l'affannarsi in quel modo per timor di morire non era cosa profittevole per un cristiano.

  A008006844 

 [757] Usciti di là, non avevamo ancora disceso le scale che D. Bosco si arrestò, dicendomi: - Domani questo infermo sarà morto! - E così fu: eppure non sembrava che il suo male dovesse portarlo così presto alla tomba"..

  A008006845 

 La Madonna, oltre al rendere efficaci le benedizioni di D. Bosco, operava pur molte grazie colle medaglie.

  A008006854 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006856 

 Gli effetti salutari della medaglia li sperimentò la stessa madre della Suora, la Contessa Cravosio, la quale scrisse a D. Rua dopo la morte di D. Bosco:.

  A008006857 

 Io stessa le posi al collo la medaglia benedetta ed essendo ambedue piene di fede nella Madonna e nella preghiera di D. Bosco, ho visto la mia figlia acquistare i suoi bei colori, mangiare a pranzo con piacere, digerire senza difficoltà: abbiamo fatto insieme una lunga passeggiata senza soffrirne..

  A008006857 

 Nell'anno 1867 D. Bosco mi diede una medaglia benedetta con parole rassicuranti: appena messa quella al collo di una mia figlia ammalata, essa ricuperò istantaneamente la salute.

  A008006858 

 Ma perchè le benedizioni e le medaglie operassero il desiderato effetto, di regola ordinaria D. Bosco esigeva, come altrove è notato, la cooperazione di chi domandava la sanità: [758].

  A008006862 

 Anche fuori d'Italia incominciava ad essere noto il volere della Regina degli Angioli e degli uomini, e la signora Maria de Lorette Guttierrez de Estrada, scriveva a D. Bosco da Parigi il 26 aprile 1867:.

  A008006862 

 L'opera di carità che la Madonna aveva chiaramente fatto intendere di volere era la misericordia verso i giovanetti ricoverati da D. Bosco e la costruzione della sua Chiesa in Valdocco.

  A008006867 

 NEI due mesi dacchè era tornato da Roma, D. Bosco aveva ordinata la ristampa del suo libro pubblicato nel 1856: Vita di S. Pancrazio martire, con appendice sul santuario a lui dedicato vicino a Pianezza.

  A008006867 

 Ricorderà [760] il lettore quel sagrestano dei duomo di Chieri al quale Don Bosco, ancor studente, aveva fatto scuola di lingua latina in modo che potè vederlo vestire insieme con sè l'abito chiericale, e cui in seguito aveva continuato a dar lezioni di filosofia e di teologia.

  A008006870 

 Era nell'intenzione di costoro di far condannare dalla S. Congregazione [761] dell'Indice il Centenario di S. Pietro, recando uno sfregio gravissimo al suo autore, e di giovarsi di questa condanna per gettare il dubbio su tutte le altre opere stampate da D. Bosco.

  A008006871 

 Di questa trama aveva scritto a D. Bosco qualche fido amico, ed a lui erano anche pervenute varie lettere di note persone, contenenti espressioni per lui offensive; ed egli con meditata prudenza le distruggeva man mano che gli arrivavano.

  A008006876 

 Sopra l'opuscolo che ha per titolo: "Il Centenario di S. Pietro Apostolo colla vita del medesimo principe degli Apostoli ed un triduo della preparazione della lesta dei SS. Apostoli Pietro e Paolo pel Sacerdote Giovanni Bosco.

  A008006879 

 Con l'enunciato opuscolo il Sac. Bosco si propone di invitare i suoi lettori a considerare le gesta del gran Principe degli Apostoli ed a disporre il loro spirito con devota preparazione alla prossima solennità che andrà a celebrarsi.

  A008006891 

 - Oh questo poi no! Povero D. Bosco! Se c'è qualche cosa da correggere in quel libro, si corregga nella seconda edizione che se ne farà..

  A008006892 

 E noi, ritornando sulla lunga questione nei capi seguenti, avremo da ammirare sempre più l'umiltà e la santità di D. Bosco..

  A008006896 

 Ad alcuni di questi signori Don Bosco affidava lettere confidenziali, dirette a cospicue famiglie di cooperatori romani che gli avevano chiesto consigli, a' Prelati per l'interesse della Pia Società, al Cardinale Antonelli per lo stesso fine e circa le nomine dei Vescovi in Italia..

  A008006908 

 Giov. Bosco..

  A008006928 

 Don Bosco aveva raccomandato al Card. Segretario di Stato, Mons. Balma, Arcivescovo di Tolemaide in partibus infidelium, che poi ebbe l'Arcivescovado di Cagliari; aveva proposto altri nomi, poichè anche in Piemonte v'erano ancora diocesi vacanti.

  A008006931 

 E i consigli di Napoleone, se pur furono dati, a nulla valsero; trionfarono invece que' di D. Bosco e per lui, come diremo, tutte le Chiese vacanti d'Italia deposero le gramaglie ed accolsero i loro Prelati..

  A008006935 

 IL giorno dell'Invenzione di S. Croce è festa solenne in Caramagna, e D. Bosco vi si recava a fare il discorso, accompagnato dal chierico Giacomo Costamagna, fratello di Luigi, che ve l'aveva con calde istanze invitato.

  A008006937 

 Don Bosco scende volentieri dalla stanza insieme con mio fratello Luigi e con me, che era desideroso di vedere qualche meraviglia celeste in quella mia terra..

  A008006937 

 Don Bosco, venuto al mio paese nativo di Caramagna, aveva predicato un magnifico discorso sull'invenzione di S. Croce nell'Oratorio che del Santo Legno porta il titolo, e si era degnato accettare un pranzo nell'umile casa di mia madre.

  A008006937 

 Più volte D. Bosco era venuto a Caramagna, e questa fu l'ultima.

  A008006938 

 Aveva sentito parlare dell'efficacia delle benedizioni di D. Bosco e sperava.

  A008006938 

 D. Bosco incominciò:.

  A008006938 

 La prima persona che si presentò a D. Bosco fa una povera donna, alquanto avanzata negli anni, tutta sciancata, che trascinavasi su due grucce.

  A008006940 

 - Oh D. Bosco! Abbia compassione anche di me! Che mi dia una sua benedizione!.

  A008006943 

 - Dunque, continuò D. Bosco, pregatela e vi farà la grazia..

  A008006947 

 Ah D. Bosco! È tanto tempo che non posso più inginocchiarmi; ho le gambe quasi morte.

  A008006949 

 E quella donna per obbedire si appoggiava alle due grucce, per tentare se potesse strisciare su quelle fino a terra: ma D. Bosco, togliendogliele di sotto alle braccia e dalle mani, risolutamente disse:.

  A008006952 

 - Ah! D. Bosco, e come ho da pregare?.

  A008006953 

 - Dite con me, le rispose D. Bosco, tre Ave Maria alla Vergine Ausiliatrice!.

  A008006954 

 D. Bosco le mise, sorridendo santamente, le due grucce sulle spalle e le disse: - Andate, mia buona donna, e amate sempre Maria Ausiliatrice! - Quella fortunata s'incamminò fra la turba verso casa, magnificando e ringraziando la Madonna e il suo benefattore.

  A008006954 

 La gente, che fino allora aveva osservato un perfetto silenzio, scoppiò in un oh! prolungato di ammirazione e si precipitò su D. Bosco che ebbe da fare per lunga ora a benedire e consolare tutti: la vecchierella poi fu vista nel paese camminare allegra e scioltamente, avuto riguardo all'età, con un solo bastoncello.

  A008006955 

 Al mattino Don Bosco era stato invitato a visitare una signora ammalata che da lungo tempo teneva il letto per un cancro.

  A008006955 

 Senonchè pochi minuti dopo che D. Bosco era uscito da quella stanza, l'inferma si sentì pienamente libera dal suo male, suonò il campanello, tutta la famiglia accorse, ed essa annunziava di essere guarita.

  A008006955 

 Si alzò, uscì di casa, andò tosto nella chiesa parrocchiale a ringraziar la Madonna e, prima ancora che D. Bosco partisse, recossi con meraviglia di tutti a portargli la promessa obblazione, che fu di 3000 lire.

  A008006956 

 "Dopo questi fatti e qualche altro che per brevità tralasciamo, e dei quali fui sempre testimonio, dovendo Don Bosco nella sera stessa far ritorno all'Oratorio, trovò la strada affollata di gente che voleva vederlo e gli contrastava il passo; e nol lasciarono partire senza prima gettarsi a terra ed essere da lui ancora una volta tutti insieme benedetti"..

  A008006957 

 - Le stesse parole di D. Bosco..

  A008006957 

 La madre pose la più piccola alla destra di D. Bosco e la più grande alla sinistra perchè le benedicesse; ma con sua sorpresa il Servo di Dio fece tramutar l'una al luogo dell'altra e rivoltosi alla maggiore d'età: - Questa disse, si farà religiosa e giungerà ad una gran santità! - Era presente la giovanetta Orsola Camisassa che poi si aggregò alle Figlie di Maria Ausiliatrice, compagna alla più grandicella, che udì chiaramente quelle parole che fecero strabigliare tutti i presenti.

  A008006958 

 "La sera del 3 maggio 1867, sul treno, ritornando a Torino, D. Bosco mi apriva il suo cuore e giubilava per tante grazie che il Signore gli faceva, specialmente con avergli donati giovani cooperatori, ornati di esimie doti.

  A008006959 

 Da Torino, come diremo poi, D. Bosco portavasi a Saluggia, ove il parroco chiamavalo per consiglio in certe serie questioni che aveva con qualche parrocchiano, e ritornato nell'Oratorio scriveva al Cav.

  A008006976 

 GIOVANNI Bosco..

  A008006978 

 Ne fu data [775] comunicazione a D. Bosco, ma non gli fu subito consegnato a quanto pare, il foglio delle osservazioni.

  A008006983 

 pel Sac. Giovanni Bosco, dopo maturo esame e previa discussione, il Sacro Consesso degli Eminentissimi Cardinali stima doversi adottare la seguente risoluzione: Scribendum Archiep.

  A008006991 

 Fu questo il risultato dei maneggi di chi aveva pensato di giungere a screditar Don Bosco, prendendo di mira le Letture Cattoliche..

  A008006994 

 D. Bosco ne chiese licenza al Vicario Capitolare e avutala, prese a studiare il suo lavoro..

  A008006998 

 Padre Oreglia il 14 scriveva a D. Francesia, chiedendogli molte novelle importanti di Torino, e non faceva alcun cenno di ciò che era di somma angustia a D. Bosco..

  A008007001 

 Se ha il donum petitionis che hanno i Santi di Casa D. Bosco, troverà una buona occasione.

  A008007004 

 I miei ossequi a D. Bosco e un'Ave per me alla Madonna".

  A008007010 

 DON Bosco che si era accinto alla ristampa dell'opuscolo del Centenario l'aveva sospesa in ossequio al monito ricevuto.

  A008007010 

 Il 15 maggio, D. Enrico Bonetti, che suppliva in tutto il cav. Oreglia nel dirigere la Tipografia, mandando a questi una relazione degli affari librarii, tra l'altro scriveva: "Hanno tirato già due fogli del Centenario di S. Pietro, la ristampa del quale si farà totalmente subito che D. Bosco abbia fatte alcune modificazioni... Don Bosco da quel che pare, sta bene e per nostra fortuna, tranne qualche giterella, è sempre in casa"..

  A008007011 

 Nello stesso giorno il Padre Oreglia rispondeva a D. Bosco, che gli aveva dato la prima notizia della ammonizione avuta.

  A008007015 

 sig. Don Bosco,.

  A008007024 

 Ed ecco che appena partito Federico dalla camera mia, viene il P. Piccirillo dall'udienza del Papa e mi dice che avendo il Papa veduto nel fascicolo della C. C. un articolo sul Centenario si ricordò del libretto di D. Bosco e disse che però ci era un periodo che gli aveva spiaciuto: e che quella cosa non era ben detta: e che D. Bosco dovrebbe togliere quel periodo.

  A008007033 

 E Don Bosco non fece alcun uso della risposta del P. Cardella, che noi abbiamo già riferita..

  A008007036 

 JOANNES BOSCO SACERDOS.

  A008007073 

 D. Bosco assisteva alla recita, della quale così scriveva l'Unità Cattolica del 19 maggio 1867..

  A008007075 

 UNA COMMEDIA LATINA NELL'ORATORIO Di D. Bosco..

  A008007078 

 Queste recite e più ancora il brillante esito degli esami, facevano conoscere a tutti come fossero coltivati gli studii classici nel ginnasio dell'Oratorio, ed è perciò che a quando [783] a quando si faceva preghiera a D. Bosco perchè accettasse la direzione di qualche Collegio Municipale.

  A008007095 

 Gio. Bosco..

  A008007130 

 Come ebbe finito, insieme colla lettera indirizzata all'Arcivescovo e il Voto del Consultore, fece copiare il suo lavoro dal ch. Chiapale, il quale, poi Cappellano Mauriziano a Fornaca Saluzzo, ci scrisse il 12 agosto 1889 quanto D. Bosco avesse allora sofferto:.

  A008007131 

 "Il periodo più doloroso della lunga e fortunosa carriera di D. Bosco fu nel 1867.

  A008007132 

 Una sera D. Bosco mi diceva privatamente: - Dopo cena verrai in mia camera.

  A008007135 

 Era questo scritto la difesa compilata insieme tra Don Bosco e Mons. Gastaldi, preconizzato vescovo di Saluzzo, circa le gravi osservazioni ed accuse mosse dalla Sacra Congregazione presieduta dall'Em.mo Cardinale Panebianco, contro alcuni fatti e proposizioni più inesatte che erronee, come dappoi risultò.

  A008007136 

 Effetto era questo delle espressioni che mi toccava vergare mandate all'indirizzo del caro D. Bosco.

  A008007136 

 Lessi la requisitoria che era grave, severa come si addice a chi esercita un alto ufficio: quello però che feriva assai lo spassionato osservatore, si era il modo con cui era trattato D. Bosco, come se fosse un visionario, un cantastorie, un dappoco, ecc.

  A008007136 

 Pareva che in un affare di così alta importanza e conseguenza si potesse benissimo congiungere la giusta e severa censura contro gli errori, se vi erano, col dovuto rispetto all'autore, fatta anche astrazione dalla difficile e delicata posizione di D. Bosco presso la società..

  A008007137 

 Erano anche causa di mia commozione i frequenti sospiri e le parole tronche di D. Bosco nella camera attigua, che udiva nel profondo silenzio..

  A008007139 

 - Ebbene hai finito? mi diceva D. Bosco..

  A008007147 

 - Sì; rispondeva io istupidito dal suo cordoglio standogli d'appresso in piedi; ho visto come è trattato D. Bosco... ma... sarà niente......

  A008007150 

 - Ah! D. Bosco, mi lasci stare qui con lei questa notte, io gli risposi; tuttavia non posso dormire..

  A008007152 

 Come D. Bosco abbia passato quella notte, solo Iddio lo sa.

  A008007152 

 sei un campione! - D. Bosco pareva tutt'altro da quello di poche ore prima.

  A008007153 

 -D. Bosco gli andò incontro: - Passi avanti, Monsignore, gli disse..

  A008007153 

 In questo frattempo ecco risuonare una potente voce alla porta: -C'è D. Bosco? - Riconosco in quella il Can.

  A008007154 

 - Ebbene, D. Bosco, come sta?.

  A008007159 

 lo interrogò D. Bosco..

  A008007160 

 Stia tranquillo, D. Bosco, e riposi sulla mia parola"..

  A008007171 

 GIOVANNI Bosco..

  A008007179 

 Secondo che già scrissi a Don Bosco ed ella ora saprà certamente, non credo che ci sia niun pericolo di ciò ch'ella non crede dire per l'opuscolo sul Centenario.

  A008007180 

 Mandai a D. Bosco la lettera del P. Cardella dalla quale (se crede) può estrarre per sua norma e difesa ciò che crede: purchè non si serva del nome del P. Cardella, il quale ignora affatto che io abbia comunicata la sua lettera scritta in furia: e potrebbe lamentarsi giustamente se il suo nome fosse pronunziato..

  A008007181 

 Io credo poter assicurare che nè questo incidente, nè altro, non ha nociuto affatto nè sminuito quell'affetto e venerazione che si aveva a D. Bosco e ai suoi, e alle opere sue......

  A008007181 

 Se ho poi da dire intero ciò che penso, non bisogna che nè D. Bosco nè ella si figurino la cosa peggio che non è.

  A008007181 

 Siccome io sono molto affezionato a D. Bosco e a tutte le cose sue per mille ragioni, e pure alla prima lettura di quel periodo mi sentii portato a censurarlo, così è molto più spiegabile che molti altri, senza niun mal animo e per puro amor della verità o di ciò che sembra tale, abbiano fatto lo stesso.

  A008007183 

 D. Bosco accettava con riconoscenza le confortanti parole degli amici, sebbene queste non potessero togliergli la persuasione che la realtà delle cose fosse come altre lettere da noi accennate gli avevano indicato; e rispondeva al Cavaliere.

  A008007191 

 Debbo per altro assicurarlo e lo dissi ripetutamente alla Marchesa Villarios, che nel vedermi assediato da tanti e sì diversi personaggi, ho fatto pel tempo che fui in Roma speciali preghiere affinchè Dio non concedesse niuna cosa clamorosa che facesse parlare del povero D. Bosco e in ciò credo che Dio ci abbia esauditi..

  A008007202 

 Bosco GIOVANNI..

  A008007206 

 Mentre partiva per Torino il Ministro Urbano Rattazzi aveale raccomandato di venire a visitare l'Oratorio - Va' e sarai contenta! - E di quella visita ne rendeva avvertito D. Bosco..

  A008007207 

 D. Bosco le mosse incontro e le fece percorrere lo stabilimento e visitare ogni cosa.

  A008007207 

 La condusse in Chiesa, ove inginocchiandosi disse alla principessa: - Signora, vi è il SS. Sacramento! - Essa pure si segnò e si inginocchiò da buona cristiana, e non si alzò se non quando alzossi D. Bosco.

  A008007207 

 [797] La principessa fu così ammirata delle accoglienze fattele, della musica, del canto, dei laboratorii, del numero dei giovani, che ritornata a casa mandò un telegramma al ministro suo marito: - Vengo dall'Istituto Don Bosco: sono al tutto soddisfatta: godo d'aver potuto conoscere bene una delle meraviglie del secolo XIX..

  A008007208 

 Sono contento che abbia anche tu veduto co' tuoi occhi questa meraviglia: così non mi riprenderai più, come facevi sempre, allorchè ti diceva che D. Bosco è forse la più gran meraviglia del nostro secolo..

  A008007209 

 E scriveva una lettera di ringraziamento a D. Bosco..

  A008007212 

 .....Sia certo che mi farà cosa grata ogni qualvolta si compiacerà di scrivermi le notizie del nostro D. Bosco, come di ciò che riguarda gli Ospizi del medesimo.

  A008007212 

 La mia salute è abbastanza buona, così fosse quella di D. Bosco, che dal Cav.

  A008007214 

 Il giorno seguente D. Bosco spediva un altro suo scritto al Cav.

  A008007214 

 [798] Nella stessa lettera D. Bosco tornava a parlare del libro del Centenario, e del bisogno che sentivi di un buon laico, che sapesse disimpegnare nella Pia Società la parte contenziosa..

  A008007226 

 Bosco Gio..

  A008007228 

 In questo giorno D. Bosco pubblicava una circolare per l'erezione di una cappella nella nuova Chiesa, da dedicarsi ai Cuori SS.mi di Gesù e di Maria..

  A008007250 

 GIOVANNI Bosco..

  A008007260 

 D. Bosco aveva affidato ad esimie benefattrici lo spaccio di queste schede; di ciò non ci restano che due memorie..

  A008007262 

 sig. D. Bosco,.

  A008007269 

 La seconda memoria sta in una lettera di D. Bosco a Madre Maddalena Galeffi..

  A008007277 

 Gio. Bosco..

  A008007279 

 Il giorno stesso di Maria Ausiliatrice D. Rua dava novelle al Cavaliere di ciò che andava facendo D. Bosco..

  A008007287 

 Don Bosco di salute sta bene; ma il Signore lo mette alla prova in varie guise; egli però sopporta tutto colla solita tranquillità e rassegnazione.

  A008007288 

 La Madonna però va consolando D. Bosco per altre vie..

  A008007289 

 D. Bosco lo esortò a confidare in Maria.

  A008007289 

 Un padre di famiglia venne a sfogare la piena del suo dolore con D. Bosco perchè, paralitico della mano destra, più non poteva servirsene e languiva per conseguenza esso colla sua famiglia.

  A008007290 

 Colui che guidava [802] il cavallo e gli altri due erano tutti intenti a mostrare a D. Bosco le belle campagne, narrargli la storia delli cascinali che incontravan per via; ed una conversazione animatissima erasi intavolata, quando all'improvviso tutti quattro fecero un salto terribile; tre furono balzati a terra, D. Bosco solo che ebbe tempo a dire: - Maria Ausiliatrice, aiutatemi! - rimase sul calesse, limitandosi per la scossa a battere del mento sulle ginocchia senz'altro male.

  A008007290 

 D. Bosco però li mise tosto in pace: - Perchè mai, disse, state ad accusarvi l'un l'altro, mentre siete tutti e tre innocenti? Non ha torto il cavallo che correva moderatamente, non ha torto la vettura che serve benissimo, non avete torto voi che guidavate e neppur voi che parlavate, perchè ciascuno aveva buona intenzione di far bene la sua parte.

  A008007290 

 Nei primi giorni del mese D. Bosco fece un viaggio a Saluggia per assicurare (mediante qualche offerta) il parroco dalle minacce di assassini che, dopo aver tentato già due volte di ucciderlo, avevano mostrato ferma intenzione di disfarsene in altra occasione.

  A008007295 

 Fra i giovani ve n'erano ventidue, raccomandati dal Ministero dei Lavori Pubblici e dalla Direzione delle Ferrovie, accettati e ricoverati da Don Bosco, come consta dai registri.

  A008007312 

 Gio. Bosco..

  A008007314 

 Dopo qualche pratica verbale, la Direzione delle Strade Ferrate accettava le ragioni di Don Bosco, e gli accordava il favore di riduzione del 50 per cento..

  A008007326 

 Bosco Gio..

  A008007328 

 Avealo visitato a Roma e Don Bosco gli rese la visita.

  A008007328 

 Fino allora era stato ammiratore ed amicissimo di D. Bosco.

  A008007328 

 In D. Bosco metteva tutta la sua fiducia per l'educazione del giovane Clero.

  A008007328 

 Quando il Venerabile si congedò, l'Arcivescovo gli aveva detto: - Contate pure sopra di me in ogni cosa: io voglio essere un vostro affezionatissimo amico! - E D. Bosco era tornato a Torino col cuore pieno di speranza di aver ritrovato il protettore, perduto con la morte di Mons. Fransoni..

  A008007329 

 Chiese di veder D. Bosco, ma non era in casa.

  A008007329 

 Dopo avere atteso [806] alquanto, vedendo che D. Bosco non giungeva, disse al portinaio: - Quando D. Bosco ritornerà, gli direte che il suo Arcivescovo è venuto in persona all'Oratorio, desiderando procurarsi il piacere di fargli pel primo una visita.

  A008007330 

 Don Bosco commosso a tanta degnazione il dì seguente si affrettò di recarsi al palazzo dei conti di Netro.

  A008007333 

 D. Bosco prese a narrargli le sue passate vicende e le difficoltà presenti.

  A008007333 

 Monsignore che fino allora aveva creduto l'istituzione di Don Bosco semplicemente Diocesana e quindi dipendente in tutto da Lui, nel venir a conoscere come fosse destinata a scopo mondiale, dipendente da Roma, e quindi nella necessità di ottener l'esenzione dall'immediata dipendenza dell'Ordinario, si mostrò attonito come se avesse ricevuto un affronto, e disse: - Io credevo che voi avreste lavorato totalmente nella mia diocesi, e che ci saremmo aiutati a vicenda pel vantaggio delle anime che mi sono affidate! - E come uno che soffre una viva contraddizione, congedò D. Bosco molto freddamente.

  A008007334 

 D. Bosco gli fece presentare un indirizzo di ossequio, del quale abbiamo negli archivii la sua dedica autografa:.

  A008007336 

 Il giorno dopo il solenne ingresso, al quale quelli dell'Oratorio avevano preso parte, e D. Bosco e i suoi preti in rocchetto, il Servo di Dio andò in Arcivescovado, accompagnato da Don Cagliero, che ci narrò questa visita.

  A008007336 

 Introdotti in sala, ecco venire Sua Eccellenza che dopo il primo saluto, li invita a sedere, prendendo posto di fronte, a non consueta distanza da D. Bosco: - Oh! esclamò fra sè D. Cagliero,.

  A008007337 

 forse va male! - Monsignore infatti, senza far cenno delle feste del giorno prima e dell'indirizzo avuto dall'Oratorio, chiese senz'altro: - In che cosa posso servirla, D. Bosco?.

  A008007345 

 Nel ritorno, D. Cagliero fe' notare a D. Bosco quelle parole: Non vi farò la guerra, come indizio di poco buon presagio; [808] e il Servo di Dio gli rispose semplicemente: - Oh speriamo, speriamo!.

  A008007347 

 Don Bosco affrettossi a prestar loro il dovuto ossequio e quindi per la terza volta tornava dall'Arcivescovo.

  A008007347 

 Era una lezione, certo non meritata, che si voleva dare ai Salesiani! Monsignore però non fu mai nemico dell'Oratorio, e se fra lui e D. Bosco ci furono dei contrasti, se ne deve cercare la causa in quel benedetto cuore!.

  A008007347 

 L'affetto che i salesiani appartenenti alla sua diocesi portavano a D. Bosco, gli pareva una diminuzione dell'affetto a lui dovuto.

  A008007349 

 D. Bosco intanto si era nuovamente presentato all'Arcivescovo, e gli era detto che questi era occupato e non poteva riceverlo.

  A008007361 

 Dopo di aver accordate parecchie facoltà riguardanti alla amministrazione dei Sacramenti ed alla predicazione, nel 1846 consigliava il Sac. Bosco a studiare modo di regolare esistenza all'amministrazione [810] degli Oratori con una Congregazione di individui che vivessero in società con regole fisse tra loro e per gli Oratori..

  A008007362 

 L'anno 1852 il medesimo Arcivescovo per mezzo del suo Vicario Generale approvava il regolamento degli Oratori e costituiva capo il Sac. Bosco con le facoltà necessarie ed opportune per queste istituzioni.

  A008007383 

 Giov. Bosco..

  A008007393 

 D. GIOVANNI Bosco,.

  A008007408 

 Mentre D. Bosco si mostrava in questa guisa teneramente avvinto alla S. Sede Apostolica ed al Vicario di Gesù Cristo, più volte il Signore si degnava manifestare quanto gli fossero accette le preghiere e le benedizioni del Venerabile..

  A008007409 

 D. Bosco, presente D. Gioachino Berto, gli diede la benedizione, pregò; quindi gli disse di fare una novena a Maria Ausiliatrice e di raccomandarsi con fede nella Santa Messa, specialmente quando innalzava l'ostia: - Abbi fede, gli disse, e non solo speranza! - Ebbene, D. Rua non aveva ancor finita la novena, che era perfettamente guarito.

  A008007411 

 Allora D. Bosco domandò:.

  A008007411 

 Il giorno 27 al mattino stavo presso l'infermeria e passò D. Bosco.

  A008007415 

 Il giorno 29, spossato dalla febbre che mi era ritornata [816] il giorno precedente, aspettai D. Bosco nello stesso luogo vicino all'infermeria, il quale passando mi chiese se avessi avuto la febbre.

  A008007415 

 In quel mentre entrò nella camera un artigiano e D. Bosco a lui: - Prega anche tu per questo giovane.

  A008007416 

 Feci con premura quanto D. Bosco mi aveva comandato e più non ebbi nè freddo, nè febbre, nè mal di capo..

  A008007419 

 Messo innanzi a D. Bosco, fu benedetto da lui, che gli comandò di alzarsi in piedi e camminare.

  A008007422 

 - Non dir così; chè non va bene! - e salutato Don Bosco lasciavano l'Oratorio con promessa di ritornare quanto prima a ringraziare la loro celeste benefattrice nella nuova [817] chiesa.

  A008007425 

 D. Bosco disse: -Io non comprendo come andiamo avanti.

  A008007426 

 Alla sera assistendo il solo D. Gioachino Berto alla sua cena gli raccontò: - Ieri andava per Torino ed ecco un ragazzo, sugli 8, o sui 9 anni, mi si presenta e mi dice: - Oh Don Bosco!.

  A008007431 

 Un giorno, passando per un viale della città, vedo una fanciulla che correndo si pianta innanzi a me gridando: - D. Bosco, non mi conosce? Io sono quella figlia che esso ha [818] benedetta il tal giorno nella sacrestia dell'Oratorio.

  A008007433 

 E la Madre celeste disponeva anche che D. Bosco fosse liberato dalla più grave angustia di que' giorni.

  A008007437 

 sig. Don Bosco,.

  A008007439 

 -Senza nessun incarico da parte di D. Bosco, il quale è pronto a fare quello che da lui si vuole, ma per un mio pensiero, pregava il P. Modena sapermi dire qual'era la formola meno dura con cui D. Bosco doveva esprimere quest'ordine avuto..

  A008007439 

 Ci andai e gli dissi che avendo io qualche relazione indiretta con D. Bosco per mezzo di un mio fratello etc., D. Bosco mi aveva scritto che egli doveva fare una seconda edizione (senza dire nulla che io avessi comunicazione del Voto, ecc., ma stando solo al fatto e notizia della seconda edizione) per correggere alcune cose notategli e che questo lo dovea dire nella Prefazione.

  A008007440 

 Poi disse: Io posso trattare con lei come con un Procuratore di D. Bosco: potrei perciò anche comunicargli il Voto, e faccia così: Venga da me venerdì ed io le darà per iscritto quello che si desidera corretto......

  A008007453 

 Rev.Sig. Don Bosco,.

  A008007467 

 D. Bosco a nome anche di tutti i giovani scriveva a S. A. Reale una lettera di rispettoso e affettuoso augurio, con promessa di preghiere e ringraziamenti per i benefizi ricevuti, avendone questa risposta..

  A008007469 

 Casa di S. A. R. il Duca d'Aosta - N. 239 - Risposta alla lettera di D. Bosco del 29 maggio 1867..

  A008007478 

 Mons. Eugenio Galletti era entrato nella sua diocesi di Alba e nell'Oratorio si chiudeva il mese Mariano; e in quel giorno D. Bosco scriveva al Cav.

  A008007497 

 Ghilardi, religioso domenicano, era anche venuto per salutare D. Bosco prima di partire per Roma.

  A008007498 

 Partito Monsignor Ghilardi da Torino, D. Bosco scriveva nuovamente a Roma..

  A008007509 

 Gio. Bosco.

  A008007512 

 "D. Bosco durante questo mese ci onorò quasi sempre della sua presenza, specialmente nel parlare alla sera dopo le orazioni.

  A008007518 

 "Don Bosco confessando giovani di buona volontà i quali non hanno da accusare se non piccoli difetti, suole dir loro: - Quando hai solamente di queste cose, bacia la medaglia o il crocifisso, proponi di stare più attento, fa' l'atto di contrizione e senz'altro va' tranquillo a fare la Santa Comunione. [824].

  A008007524 

 D. Bosco disse ai giovani: - Questo mese da alcuni si fece male; da alcuni bene; e dalla maggior parte benissimo.

  A008007527 

 Don Bosco alla sera dopo le orazioni disse: - Vi sono due grandi solennità nel mondo: una a Parigi e l'altra a Roma.

  A008007532 

 Ci sono poi di quelli che cercano di minchionare Don Bosco, dicendo che sono andati a confessarsi dal tale o dal tal altro, questo o quel mattino.

  A008007532 

 Parole di D. Bosco: - Osservo che ai tempi di Savio Domenico io confessava al sabato sera fino alle 11 ed al mattino anche fino alle [825] 9 ant.

  A008007536 

 Sotto i portici era preparato un trono, ove dopo la funzione si assise avendo ai fianchi D. Bosco; D. Francesia gli lesse e poi umiliò un suo inno stampato, che aveva questa dedica:.

  A008007538 

 Cantato l'inno dai musici, letta qualche altra poesia, Don Bosco si alzò e disse:.

  A008007542 

 Dopo altre affettuose parole, pregato da D. Bosco, diede la sua benedizione a tutti e disse: - Benedictio Dei omnipotentis Patris et Filii, et Spiritus Sancti descendat super vos, et potissimum super hunc sacerdotem Joannem Bosco et maneat semper!.

  A008007546 

 IL giorno di Pentecoste Don Bosco indirizzava una lettera a tutti i Salesiani, trattando del fine col quale dovevasi entrare nella Pia Società di.

  A008007564 

 Bosco GIOVANNI..

  A008007575 

 D. Bosco che non era stato riconosciuto da quei due, entrò in discorso e solo in ultimo vennero a conoscere chi fosse il prete che li interrogava.

  A008007575 

 L'altro criticava ciò che faceva D. Bosco sostenendo essere cosa inutile spendere tanti denari nella costruzione della chiesa.

  A008007575 

 Questa sera D. Bosco trasse argomento per parlare di un suo viaggio che fece da Moncalieri a Torino.

  A008007575 

 [831] Da questo fatto D. Bosco trasse la massima di non parlar mai male del prossimo: di parlarne bene, o di non parlarne:.

  A008007585 

 D. Bosco in refettorio dopo pranzo così diceva, circondato dai, giovani:.

  A008007592 

 Ed ora, prima di muovere verso Roma, il nuovo Prelato degnavasi visitare l'Oratorio di S. Francesco di Sales e l'amico suo D. Bosco..

  A008007611 

 La bella giornata terminava colla parola di D. Bosco dopo le orazioni:.

  A008007620 

 sig. Don Bosco,.

  A008007635 

 Quasi contemporaneamente D. Bosco aveva mandato a mano una lettera al Cavaliere Oreglia..

  A008007644 

 Bosco GIOVANNI..

  A008007654 

 Quantunque io non avessi nemmeno la tentazione di domandare a D. Bosco di andare a Roma per le prossime feste, tuttavia D. Bosco fece scrivere a V. S. perchè trovasse un qualche bugigattolo ove riposare la notte... Nel dubbio che io possa avere la buona ventura di vederla presto, le do alcune notizie..

  A008007655 

 D. Bosco cerca di farla indorare.

  A008007657 

 Molti preti francesi in viaggio per Roma sono venuti a trovare D. Bosco.

  A008007657 

 Tutti i giorni grande affluenza per vedere D. Bosco e la chiesa.

  A008007657 

 Vi fu il barone Cavalchini, vide la chiesa e s'intrattenne molto con Don Bosco.

  A008007658 

 Una Principessa Romana diretta per Londra, la giovane Principessa Doria, smontò a Genova e prolungò il suo viaggio di due giorni per poter venire a Torino e parlare con D. Bosco.

  A008007664 

 Quante grazie esse avevano ricevuto da Maria Santissima! Una delle Dame, la Duchessa Isabella Caracciolo di Brianza, il 14 giugno scriveva da Roma a D. Bosco: "Quando [838] Ella fu qui, ebbi il piacere, al pari di mio marito, di baciarle la mano e di chiederle il favore di raccomandarmi al Signore ed alla Vergine SS. per ottenere la grazia di portare innanzi una buona gestazione con felice esito.

  A008007666 

 Ghilardi scriveva a D. Celestino Durando il 16 giugno: -Godo che il carissimo D. Bosco sia stato contento di quanto di qui gli si scrisse.

  A008007666 

 Vorrei che la consaputa prefazione D. Bosco la mandasse a me mentre sono a Roma, ma scritta con miglior carattere.

  A008007667 

 Qualche giorno dopo, scrivendo allo stesso per affari di tipografia, soggiungeva: - "Dite al carissimo D. Bosco che ho rimesso al Padre Modena la nota e che presto gli scriverò ecc."..

  A008007671 

 Don Bosco adunque, dopo le orazioni della sera, così parlò:.

  A008007671 

 LA Domenica della SS. Trinità, 16 giugno, nella qual festa ventisei anni addietro Don Bosco aveva celebrata la sua prima messa, i giovani erano in aspettazione del sogno, il cui racconto era stato da lui annunziato il giorno 13.

  A008007696 

 Le pecore sono gli uomini fatti, gli agnelli sono i giovanetti e per questi Iddio ha mandato D. Bosco.

  A008007698 

 Sono coloro che non si presentano mai a D. Bosco, che non vanno mai a prendere consiglio da lui, coloro che lo fuggono: in una parola, coloro che Don Bosco non conosce ancora! L'immensa maggioranza però degli sconosciuti era di coloro che non furono nè sono ancora nell'Oratorio..

  A008007717 

 D. Bosco finì con una calda esortazione a coloro che hanno perduta l'innocenza, perchè si adoperino volenterosamente a riacquistare la grazia per mezzo della penitenza..

  A008007718 

 Due giorni dopo, il 18 giugno, D. Bosco risaliva alla sera sulla cattedra e dava alcune spiegazioni del sogno..

  A008007726 

 Spiegando questo sogno, D. Bosco disse eziandio che non andrà più molto tempo che si faranno sentire questi tre mali: - Peste, fame e quindi mancanza di mezzi per farci del bene..

  A008007729 

 Intanto Mons. Ghilardi a Roma aveva consegnata una lettera di D. Bosco a Mons. Berardi nella quale, dando novelle dell'Oratorio, continuava a far cenno del grande bisogno per la Pia Società di S. Francesco di Sales di avere l'approvazione della S. Sede o la facoltà delle dimissorie; e aggiungeva i più cordiali rallegramenti per le [846] voci che annunziavano come egli sarebbe ben presto nominato Cardinale..

  A008007745 

 Le premure del Vescovo di Mondovì e di Mons. Berardi erano di buon augurio a Don Bosco, il quale aveva scritto anche a vari Vescovi per avere altre lettere commendatizie per l'approvazione della Pia Società.

  A008007751 

 [847] Ad resistendum his conatibus Sacerdos Joannes Bosco Augustae Taurinorum societatem instituit ad promovenda, ad defendenda principia catholicae fidei apud plebem, et ad christianam institutionem juventutis..

  A008007759 

 Questo foglio giungeva a Don Bosco nel giorno sacro a S. Luigi Gonzaga.

  A008007768 

 Omai erano imminenti le due grandi feste dell'Oratorio, che si celebravano non solo in Chiesa, ma anche al di fuori: San Luigi e S. Giovanni Battista coll'onomastico di D. Bosco, la prima colla sua bella processione, la seconda coll'accademia nel cortile, mutato quasi in ampio anfiteatro.

  A008007769 

 In quella occasione molti sentivano più vivo il desiderio di avere un ritratto di D. Bosco ma i ritratti presi in Torino erano pochi e non messi in pubblico, perchè D. Bosco era a questo ancor molto riluttante.

  A008007770 

 Similmente da un gran numero di benefattori di varie regioni si chiedevano pur notizie della sanità di Don Bosco con quell'affetto che si nutre per un padre o per un carissimo amico, e volevano essere informati delle onoranze che gli verrebbero fatte..

  A008007776 

 .....Mi faccia la carità di tenermi ragguagliata di tutte le feste al nostro amato e venerato D. Bosco per S. Giovanni, ma me le scriva subito e non ne me le faccia sospirare...Nello stesso tempo mi faccia la relazione esatta di cosa ha detto D. Bosco, e se vi è qualche cosa da osservare sulle sue parole.

  A008007777 

 La lascio, M. R. Don Francesia, per scrivere due parole a D. Bosco, pregando lei a consegnarle in propria mano, così saranno anche più gradite.

  A008007779 

 Molto ricco e buono, nutriva una grande affezione per D. Bosco ed era fratello del santo sacerdote Lanzerini, fondatore dell'Ospizio dell'Immacolata a Bologna per i poveri giovani abbandonati.

  A008007779 

 Splendidamente adunque si celebrò l'onomastico di Don Bosco.

  A008007781 

 Quando D. Bosco da Firenze giunse a Bologna, D. Lanzerini corse ad esporgli la disgrazia del fratello: e il Servo di Dio si recò senz'altro a visitarlo.

  A008007782 

 - Ebbene, disse allora D. Bosco, dopo di averlo benedetto, si faccia una novena a Maria Ausiliatrice; se guarirà, farà un'offerta alla nuova chiesa di Torino..

  A008007784 

 Finiva con ringraziare [850] Maria Ausiliatrice e D. Bosco, per l'incomparabile beneficio ricevuto, protestando che ne avrebbe serbato eterna riconoscenza..

  A008007785 

 Sul fine i cori ripeterono il loro canto, e D. Bosco pronunciò poche parole di ringraziamento a tutti: ai cantori, ai musici, ai poeti e ai prosatori, a quelli che avevano fatto ed eseguito il disegno del bell'apparato, a coloro che con artistica e sorprendente luminaria accrescevano la gioia del crepuscolo, ai donatori di molteplici e ricchi regali esposti sopra un largo tavolo, ai Superiori della casa, ai benefattori e ai giovani che con molte lettere gli avevano presentato gli augurii.

  A008007786 

 Ma le pure gioie di questo giorno facevano ricordare a D. Bosco quelle più solenni che dovevano provare a Roma tanti suoi amici per le feste centenarie di S. Pietro.

  A008007797 

 Giov. Bosco..

  A008007801 

 Le vacanze del Seminario duravano fino a novembre; e il 25 giugno Don Bosco tenne conferenza ai Confratelli..

  A008007804 

 Passando a parlare delle vacanze presso i parenti o conoscenti, D. Bosco disse:.

  A008007812 

 D. Bosco parlò ancora a tutta la comunità dopo le orazioni della sera..

  A008007829 

 E voi D. Bosco siete morto o vivo?.

  A008007910 

 (Anche di queste commissioni D. Bosco tacque; ma così le prime come le seconde sembra che riguardassero ammonimenti e rimedii da apprestarsi per certi bisogni di quella diocesi)..

  A008007921 

 D. Bosco concludeva il racconto col dire:.

  A008007926 

 Noi che scriviamo, avendo chiesto tempo dopo a Don Bosco se avesse eseguite le commissioni ricevute da quel Vescovo, con quella confidenza della quale ci onorava, lo udimmo rispondere:.

  A008007928 

 D. Bosco aveva chiesto in un certo punto quanto tempo ancora avrebbe avuto da vivere e il Vescovo gli aveva presentata una carta coperta di ghirigori, intrecciati, pareva, con degli 8, ma non ebbe spiegazioni del mistero... Che indicasse il 1888?.

  A008007932 

 Egli stesso nel 1869 narrando quel fatto doloroso a Don Bosco, diceva: - Vedete! Vi sono dei traditori persino fra le persone che stanno attorno al Papa!.

  A008007934 

 Essi conoscevano la prudenza di D. Bosco e sapevano che non avrebbe mai svelati i loro nomi.

  A008007934 

 Ma caso singolare, o meglio miracolo della Provvidenza, varie volte potè anche dire: Salutem ex inimicis nostris! Taluni di quelli stessi che militavano tra i suoi avversarii, o per l'orrore che provavano di certi attentati, o per rimorsi di coscienza, o per scopo d'interesse, andavano a quando a quando nella camera di D. Bosco e gli narravano per disteso quanto mulinavasi contro il Santo Padre anche in Vaticano.

  A008007936 

 D. Bosco lasciava dire, studiava il fine dal quale erano mossi a parlare, confrontava i detti di uno coi detti dell'altro, e, conosciuta la verità, quand'era del caso, preavvisandoli, informava il Papa delle cose che lo riguardavano.

  A008007937 

 Forse nessuno al mondo si trovò in questi anni al corrente di certi segreti in Italia, come Don Bosco.

  A008007938 

 - Ella, sig. Teologo, crederà D. Bosco essere un gran framassone e andrà a diffamarmi per Modena.

  A008007941 

 Mentre tutta Roma applaudiva allo spettacolo della Girandola, ossia dei fuochi artificiali al Pincio, anche Don Bosco a Torino godeva di quel trionfo papale, ma diceva in privato e ripeteva alla comunità nella stessa sera: - Adesso ci sono le rose, e di qui a tre mesi verranno le spine.

  A008007942 

 Negli anni scorsi questa festa era pur dedicata alle glorie di S. Luigi, ma nel 1867 D. Bosco la volle riservata esclusivamente al Principe degli apostoli.

  A008007946 

 Gastaldi, tornato da Roma, ci narrava con entusiasmo questo fatto e finiva con dire: - I Vescovi si stringevano attorno a Pio IX, come i giovani dell'Oratorio attorno a D. Bosco!.

  A008007947 

 Non era cosa facile in que' giorni avere udienza, eppure ebbero la consolazione di prostrarsi ai piedi di Pio IX, che accolse i figli di D. Bosco con affetto paterno, chiese notizie del loro Superiore, parlò dell'Oratorio e ricevette con evidente piacere il foglio, del quale era latore D. Cagliero..

  A008007967 

 Bosco GIOVANNI..

  A008007970 

 Don Cagliero in que' giorni aveva fatte molte visite a nome di D. Bosco e fu testimonio della venerazione che avevano per lui non solo i signori romani, ma anche molti prelati.

  A008007974 

 E la voce di Don Bosco non era mai silenziosa, per togliere dalla sua casa o impedire ciò che poteva offendere il Signore, o disgustarlo con l'ingratitudine..

  A008007979 

 D. Bosco alla sera lamentò le poco numerose comunioni frequenti, e come per irregolare condotta siansi dovuti allontanare dalla casa anche dei chierici.

  A008007988 

 D. Bosco disse a D. Rua: - Venne da me una signora dicendo che una sua figlia da più mesi era molto incommodata e che le era stato suggerito di fare una novena a Maria Ausiliatrice.

  A008007989 

 Don Bosco disse eziandio che uno al quale da due anni doleva il capo, fatta la novena, ora sta benissimo essendogli scomparso affatto quel male..

  A008007990 

 La novena che D. Bosco suol suggerire in onore di Maria Ausiliatrice consiste in dire tre Pater, Ave e Gloria a Gesù Sacramentato e tre Salve Regina alla Madonna, in chiesa, con viva fede, e colla recita della giaculatoria: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis..

  A008007993 

 Alla sera dopo cena in refettorio D. Bosco raccontò ai giovani la seguente grazia della Madonna.

  A008007993 

 Disse D. Bosco:.

  A008007994 

 Solamente questa mattina venne una signora [870] con una ragazza e dimandava di parlare a D. Bosco.

  A008007995 

 Dopo le orazioni, essendo D. Bosco venuto a parlare alla comunità, disse:.

  A008007997 

 Il 4 luglio D. Bosco scrisse a Roma al Principe D. Orazio Falconieri di Carpegna:.

  A008008008 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008010 

 Il Principe D. Orazio conservò gelosamente questa lettera con le altre, da noi riportate, che avea ricevute da Don Bosco; e il Principe D. Guido suo figlio, senatore del regno, nel 1909 le trovava nell'archivio di famiglia chiuse in una busta colla soprascritta: - 1867: Lettere del Molto Rev. Sacerdote Don Giovanni Bosco, zelante operatore della cristiana carità, particolarmente verso i fanciulli..

  A008008017 

 Alla sera dopo le orazioni D. Bosco raccomandò ai suoi figli di far bene la festa di S. Luigi, di pregarlo per i parenti, amici e benefattori, e affinchè supplichi il Signore a tenerci lontano il colera dell'anima e poi del corpo; perchè tutti i mali e tutti i flagelli il Signore li manda a cagione della malizia degli uomini.

  A008008020 

 D. Bosco disse dopo le orazioni:.

  A008008022 

 Non usate sgarbatezze, ma con belle maniere dite loro che D. Bosco vi ha dato una commissione e con questo pretesto allontanatevi.

  A008008026 

 Il 6 luglio, vigilia della festa di S. Luigi nell'Oratorio, il Presidente delle Opere Pie S. Paolo scriveva una lettera a Don Bosco, che, mentre era un attestato di lode alla carità dei Servo di Dio, era pure inspirata da una ragione di economia nuova in quell'amministrazione.

  A008008043 

 Il 9 luglio, martedì, D. Bosco andava a Mirabello, ove era atteso da qualche tempo e dove aveva da compiere un gran bene, come si può arguire da questa lettera..

  A008008054 

 Gio. Bosco..

  A008008058 

 Dopo il pranzo Don Bosco intratteneva gli alunni in ricreazione con varii giuochi e discorsi ameni, e scherzevolmente scrutava le righe delle mani che essi gli presentavano predicendo a ciascuno, fra le risa universali, con calcoli intricati, quanto ancora avesse da vivere.

  A008008058 

 Ed ecco Monsignore, che fino allora aveva tenuto circolo coi Superiori e gli insegnanti, avanzarsi in mezzo ai giovani e presentare egli pure la mano aperta a D. Bosco.

  A008008058 

 Il giovedì Mons. di Calabiana, nominato Arcivescovo di Milano, che non aveva ancor lasciata la sede di Casale, recavasi a passare la giornata con D. Bosco.

  A008008058 

 Incontratosi con [876] lui sotto i portici, essendo presente cogli altri del Collegio Don Francesco Cerruti, gli disse scherzando: - Oh! è Lei D. Bosco che mi manda a Milano!... Eppure stavo così bene a Casale! - In fatti egli era amatissimo dal clero e dal popolo.

  A008008061 

 Attestatio LAURENTI GASTALDI, Episcopi Salutiarum, de Instituto Sacerdotis Joannis Bosco..

  A008008063 

 Ego infra subscriptus testor: Me vel a suo primo exordio intime nosse Societatem Sacerdotum et Clericorum institutam a D. Sacerdote Joanne Bosco Augustae Taurinorum in loco vulgo dicto Valdocco, sub auspiciis S. Francisci Salesii: et semper admiratum esse pietatem, humilitatem, zelum et praesertim obedientiam erga superiorem; sedulam quoque applicationem litteris et Scientiis omnium sociorum: et constanter audivisse a bonis omnibus, sive Ecclesiasticis sive laicis, optima testimonia de hac Societate.

  A008008071 

 Nello stesso giorno da Mornese partiva una lettera per Don Bosco.

  A008008084 

 D. Bosco ritornava a Torino il giorno 13, ove lo aspettavano D. Cagliero e D. Savio, pieni d'entusiasmo per quello che avevano visto in Roma.

  A008008089 

 In ordine però alle premure da Lui già messe in opera e col Papa e col Card. Quaglia e coi suoi colleghi, senza aver bisogno delle mie preghiere, cosicchè in ogni posizione che egli aveva in mano da trattare con chiunque aveva di sua mano scritto - Bosco - per un ricordo alla sua memoria di parlar di lei in qualunque occasione, mi ha dovuto confidare che per ciò che concerne le dimissorie degli ordinandi della Società novella di S. Francesco di Sales è inutile affatto il parlarne.

  A008008089 

 Lascio qui di riferire l'alta stima del Cardinale per D. Bosco, l'affezione cordialissima che gli professa, il gran concetto in cui ha la di Lei fondazione, sicchè ove dipendesse da Lui sarebbe già in omnibus et per omnia approvata, confermata e premunita di ogni grazia e privilegio.

  A008008099 

 Beato Lei, D. Bosco, che vanta sì belle piante nel giardino da Lei coltivato.

  A008008114 

 D. Enrico Bonetti aveva un'affezione tenerissima per Don Bosco ed ogni suo comando era da lui considerato come manifestazione della volontà di Dio.

  A008008116 

 Fino all'ultimo fu in pienissima cognizione, parlando a quando a quando di D. Bosco e del caro Oratorio.

  A008008118 

 Sperando che il carissimo D. Bosco abbia ricevuto l'ultima mia, sono ecc.

  A008008119 

 Un altro scritto del Vescovo, accluso in biglietto di Mons. Manacorda, temperò il dolore provato da D. Bosco per la morte di D. Bonetti..

  A008008123 

 Rev.mo ed Arcicar.mo D. Bosco,.

  A008008125 

 Allora sì che aiuterò D. Bosco!.

  A008008125 

 Caro D. Bosco, preghi per me, questo mi basta per assicurarmi il Paradiso, e vedere a faccia a faccia quel Dio di amore, che ora solo guardo in Sacramento coll'occhio della fede.

  A008008131 

 Il Vescovo di Mondovì comunica al Carissimo D. Bosco le due seguenti osservazioni di Mons. Modena, e ciò mediante resta terminata la consaputa pendenza.

  A008008138 

 A queste due eransi ridotte le correzioni, senza altra obbligazione, e Don Bosco le eseguì fedelmente..

  A008008139 

 Così le Letture Cattoliche avevano superato una grave tempesta, destata dalla inconsulta animosità di chi aveva malamente interpretate le azioni di D. Bosco in Roma.

  A008008139 

 Mons. Gastaldi ne provò grande soddisfazione e gioia, e la manifestava al ch. Chiapale, parlandogli delle tribolazioni sofferte da D. Bosco in quel tempo e concludendo:.

  A008008140 

 Glie lo participi a D. Bosco a nome mio..

  A008008144 

 Il Cardinale Filippo Maria Guidi, dell'Ordine de' Predicatori, ammiratore di quanto D. Bosco aveva fatto in Roma, gli raccomandava e faceva condurre in Torino un nipote del suo cameriere..

  A008008145 

 Io vi prego di raccomandare alle preghiere di D. Bosco la sua anima e la disgraziata imperatrice che non è più in stato di comprendere la grandezza del suo infortunio"..

  A008008146 

 Mentre D. Bosco rispondeva a queste lettere, glie ne era recapitata una che lo riempiva d'immensa gioia..

  A008008155 

 Le persecuzioni, i pericoli, le fatiche, i dolori, le contraddizioni, le calunnie, le ripulse, le amarezze, le ingratitudini degli uomini, non giunsero a diminuire per un solo istante l'affetto che Don Bosco portava alla Chiesa.

  A008008157 

 Don Bosco gli aveva suggerito di mettere nei suoi Esercizii Greci, come temi di traduzione, quei passi del Nuovo Testamento dai quali risulta il Primato di San Pietro.

  A008008163 

 [890] D. Bosco comunicava notizia della lettera e della benedizione papale ai giovani, che tutti erano occupati negli esami finali.

  A008008174 

 Giovanni Bosco.

  A008008190 

 Bosco GIOVANNI. [892].

  A008008194 

 Il Signore G. Patrizi Montoro il 20 luglio scriveva al Cavaliere: "Dite a D. Bosco che ci raccomandi al Signore, perchè siamo nelle tribolazioni".

  A008008199 

 ... Scopo principale di questa mia lettera è di raccomandare alla carità delle loro preghiere e del nostro amato e venerando D. Bosco particolarmente la povera Costanza Lepri, ottima signora che Lei ricorderà benissimo essere venuta le cento volte con una pazienza ammirabile dal Conte Vimercati per poter parlare a D. Bosco.

  A008008199 

 Le dica tante cose per parte mia e le racconti pure tante e belle cose di D. Bosco, affinchè ritornando a Roma ce le possa raccontare.....

  A008008200 

 .....Colla Calderari mi mandi qualche prezioso ricordo di D. Bosco, ma non se ne dimentichi; una cosa proprio usata da lui: o la sua corona o cosa simile.

  A008008200 

 Mi scriva, e se fosse possibile avere una parola di Don Bosco, quanto arriverebbe a proposito......

  A008008203 

 Accorse pure la Duchessa B. Scotti Melzi, avvisata da D. Bosco, e, consigliatasi colla Marchesa Fassati, per mezzo di una suora di San Vincenzo de' Paoli, cercò una brava infermiera che vegliasse l'inferma di [893] notte.

  A008008203 

 Da Firenze la Marchesa T. Nerli, come altre dame da Roma, scriveva al Cavaliere chiedendone affettuosamente notizie, dicendo: "Mi consola il pensare che è vicina a Don Bosco e che non le mancano per conseguenza aiuto e conforti spirituali"..

  A008008208 

 Sono pur grato allo impareggiabile D. Bosco, che non lascia di apprestare all'inferma spirituali conforti, e lo preghi anche in mio nome di volerli raddoppiare.

  A008008217 

 D. Bosco lo seppe ed ebbe la bontà di andare la sera della domenica innanzi a salutarla.

  A008008217 

 La malattia durò circa un mese e Don Bosco andò più volte a visitare l'inferma, che dalla presenza del Venerabile provava un mirabile conforto.

  A008008217 

 Ma da varii giorni D. Bosco non s'era visto e non si voleva lasciar Torino prima che fosse venuto a congedarsi; la Contessa desiderava avere da lui ancora una benedizione e testificargli la sua gratitudine.

  A008008217 

 Se era turbata, una parola di D. Bosco la rimetteva subito in calma, e la benedizione in nome di Maria Ausiliatrice, colla certa speranza di guarigione, aiutavala a superare il morbo.

  A008008220 

 La carità di D. Bosco per la Contessa Calderari accrebbe, se pur era possibile, la venerazione e l'affetto che avevano per lui la nobiltà Romana e Fiorentina..

  A008008224 

 NEGLI ultimi giorni di quell'anno scolastico Don Bosco non lasciava di ammonire i suoi cari alunni dell'Oratorio, perchè colla Comunione ben fatta ottenessero dal Signore la grazia del felice risultato dei loro esami: e si mettessero sotto la protezione della Madonna, acciocchè le vacanze recassero loro vantaggio e non danno.

  A008008227 

 D. Bosco, parlando ai giovani, disse:.

  A008008234 

 Il lunedì mattino dopo aver nell'Oratorio fatta la predica, cantato il Te Deum e salutati i giovani che partivano, Don Bosco si recava a Bricherasio; e di là scriveva a D. Rua:.

  A008008239 

 Io l'ho dimenticato: fanne un pacco e portalo alla ferrovia, se è possibile di questa sera coll'indirizzo: - Al Sac. Bosco - Bricherasio, presso il Conte Viancino..

  A008008244 

 GIOVANNI Bosco.

  A008008258 

 Il Conte Vittorio Emanuele di Camburzano, uno dei più illustri diplomatici dell'antico Piemonte, costante nelle sue convinzioni religiose e politiche, deputato nel 1857 al Parlamento Subalpino, eloquentissimo oratore e scrittore di giornali e di opuscoli in difesa della verità e della religione, ammirato dai cattolici e dagli avversarii per la bella mente, la svariata dottrina, l'animo franco e leale, amico e grande benefattore di D. Bosco, da dieci anni era infermo per un cancro.

  A008008258 

 Molte volte la contessa aveva pregato D. Bosco a voce e per iscritto che intercedesse dalla Madonna la guarigione di suo marito; ma tale non era il volere di Dio, e D. Bosco non faceva promesse..

  A008008259 

 D. Bosco le rispose:.

  A008008259 

 Ultimamente avendo saputo che D. Bosco era a Cuneo, la Contessa lo aveva invitato a recarsi in Fossano per visitare il Conte e per benedirlo.

  A008008261 

 Questa risposta agghiacciò il cuore della Contessa che accolse con mestizia Don Bosco, lo accompagnò al letto dell'infermo e dopo cinque minuti lo lasciò solo con lui e più non si fece vedere.

  A008008262 

 D. Bosco adunque, ricevuta questa lettera suggerì al Cavaliere la risposta che doveva fare al Priore Majotti: che cioè ricordasse alla Contessa la bontà di Dio verso gli uomini, e la sua Provvidenza che destina ogni cosa pel nostro [899] meglio, e l'assicurasse che nell'Oratorio si pregava per lei e pel caro infermo.

  A008008263 

 Due mesi prima D. Bosco aveva mandato un ricorso al Ministro delle finanze, Ferrara, successo al Depretis..

  A008008263 

 Si noti che D. Bosco sostenne sempre personalmente le ragioni anche de' suoi collegi in tutte le questioni che sorgevano contro di loro, in modo speciale le scolastiche e le tributarie: con ciò il buon padre toglieva dai fastidi i Direttori.

  A008008278 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008008284 

 Il Sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente all'E. V. come nell'anno scorso, per mancanza di formalità fatte in tempo debito, ha dovuto pagare un'imposta sulla ricchezza mobile intorno a materia non imponibile.

  A008008291 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008299 

 Il Ministero della Finanza con dispaccio del 6 corrente partecipa che tenuto conto delle difficili condizioni nelle quali si trova l'Istituto diretto in questa città dal sig. D. Bosco, ed avuto anche riguardo al di lui scopo benefico, ha disposto perchè sia pagato sulla Tesoreria Provinciale di Torino un sussidio di L. 600 allo stesso sig. D. Bosco, onde abilitarlo a soddisfare le rate di imposte, tuttora dovute dal di lui Stabilimento..

  A008008300 

 Il sottoscritto pertanto, per incarico del prelodato Ministero, informa di quanto sopra il predetto sig. Sac. Bosco ad opportuna sua norma, soggiungendogli che fra breve sarà esigibile il relativo Mandato di pagamento..

  A008008314 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008008316 

 Che la Divina Provvidenza muovesse i cuori degli uomini ad aiutare D. Bosco era evidente, ed era un premio alla sua povertà religiosa e al suo distacco dalle cose della terra.

  A008008319 

 Mi si avvicina e mi domanda del sig. D. Bosco, e se è molto occupato e fino a che ora dà udienza..

  A008008320 

 Dopo di esserci scambiate queste poche parole, quel signore attese ancora un poco e poi con atto d'impazienza, senza badare ad alcuni che erano in anticamera prima di lui, entra da D. Bosco, e lo interroga in modo quasi ruvido e scortese:.

  A008008321 

 - È lei D. Bosco?.

  A008008324 

 Come quel Signore ebbe riposti in saccoccia i vuoti portafogli, indicando il denaro, disse a D. Bosco:.

  A008008324 

 D. Bosco stava osservandolo in silenzio: e di quando in quando lasciava scorrere gli occhi sul tavolino; e con sua meraviglia osservava che c'erano dei biglietti da 100 fr., da 250 e da 500.

  A008008332 

 La Contessa Viancino che era in anticamera e per cortesia aveva lasciato passare innanzi quel signore, avendolo visto così agitato, era stata ad osservare dal buco della chiave temendo qualche pericolo per D. Bosco e indecisa se dovesse chiamar gente..

  A008008334 

 - Oh D. Bosco, gli disse: ha ricevuto qualche affronto da quel signore?.

  A008008336 

 Allora D. Bosco mandò subito a chiamare Rossi e così si potè estinguere quel debito in modo veramente provvidenziale.

  A008008338 

 - Sulle nove circa arriva presso D. Bosco il Cav.

  A008008338 

 Andai da D. Bosco ed egli si trovava nelle stesse condizioni mie; per soprappiù doveva lo stesso mattino allontanarsi dalla città.

  A008008338 

 "Un giorno, del 1867 circa, D. Bosco doveva pagare una somma all'esattore di L. 300.

  A008008339 

 - D. Bosco, abbiamo potuto esigere una somma.

  A008008340 

 - No, rispose D. Bosco, anzi Le sono vivamente riconoscente; ci troviamo proprio allo zero e dobbiamo stamane fare un pagamento all'esattore..

  A008008344 

 Altra volta, un mercoledì, pressato dal panettiere al quale doveva una rilevante somma, D. Bosco usciva di casa in cerca di danari.

  A008008344 

 Un buon signore aveva una bella elemosina da portare all'Oratorio, ed era deciso di recarvisi in quel giorno della settimana, nel quale era solito a far visita a D. Bosco, cioè il sabato.

  A008008344 

 Un pensiero lo molestava con insistenza senza poterlo scacciare: l'Oratorio dev'essere in necessità! Quindi preso senz'altro quel danaro lo portò a D. Bosco.

  A008008344 

 [906] Così aiutato ed ispirato dalla Divina Provvidenza, Don Bosco non guardava ad un'attuale scarsità di mezzi, ma andava continuamente moltiplicando le sue opere.

  A008008348 

 Da Nizza Monferrato, ove attualmente mi trovo, le spedisco come è di suo desiderio la pura verità delle cose da me udite dalla bocca di quel magnanimo Apostolo e padre di tanti orfani ed abbandonati figli, cioè l'indimenticabile caro D. Bosco, di santa e veneratissima memoria..

  A008008349 

 Trovai il caro D. Bosco sotto i portici, e dopo un lungo ragionare mi disse: - Adesso tu vai a casa, non è vero? Ebbene portami un bel sacco di marenghi..

  A008008350 

 - Ah caro D. Bosco; se io li avessi, li recherei proprio; ma cosa vorrebbe farne di tanti marenghi?.

  A008008351 

 D. Bosco col suo solito angelico ed affascinante sorriso mi disse:.

  A008008356 

 - Ma, caro D. Bosco, ma cosa vorrebbe poi farne di tanti danari?.

  A008008358 

 Dopo vario ragionare cadde il discorso sopra le missioni, e Don Bosco mi descriveva tutte le città, i luoghi deserti, i fiumi, le vie impraticabili, i gravi pericoli, ecc., ecc.

  A008008358 

 Passarono gli anni ed io nel 1883 ebbi nuovamente la felice sorte di tener lunga conferenza col caro D. Bosco.

  A008008359 

 Io udendo ciò, ho soggiunto: - Caro Don Bosco, vedo bene che Lei sa la geografia più dei celebri professori, perchè, come ragiona, sembra proprio che venga ora di là.

  A008008360 

 Io intanto sempre ognor più maravigliato gli dissi: - Si ricorda, caro D. Bosco, l'anno tale quando mi disse che avrebbe avuto bisogno [907] che la pompa gettasse marenghi? - Allora Lui sorridendo mi disse: Altro che mi ricordo; ma quel che non gettò essa, lo gettò la Divina Provvidenza, lo versò la nostra cara Mamma Maria SS.; chi in Lei confida non sarà deluso giammai.

  A008008361 

 Ecco, o rev.mo signore, la narrazione vera e genuina delle cose udite dalla bocca del Ven.mo e carissimo D. Bosco, le quali posso asserire con giuramento ove fosse il bisogno......

  A008008376 

 Gio. Bosco..

  A008008378 

 Don Bona di Brescia predicò le meditazioni e D. Bosco le istruzioni, nelle quali a quando a quando con improvvisa digressione, come un lampo, faceva risplendere le massime eterne.

  A008008392 

 Sul principio questi esercizi nella piccola cappelletta avevano l'aspetto di trattenimenti famigliari, ma non tardarono a divenire una gravissima, benchè dolce fatica, per D. Bosco.

  A008008393 

 - L'attenzione di tutti si volse a D. Francesia e a D. Cagliero, il quale poco dopo si alzò e salutato D. Bosco si allontanava dalla comitiva.

  A008008393 

 D. Bosco con questi accenni aveva anche la mira d'incoraggiare i suoi figli a perseverare nella Pia Società, facendone intravvedere i gloriosi destini..

  A008008393 

 Nel tempo del quale narriamo, D. Bosco poteva ancor scendere in ricreazione co' suoi preti e chierici.

  A008008395 

 -" La premura di D. Bosco nel soccorrere la patria in tanto frangente, lo zelo spiegato da D. Cagliero nell'assistere i colerosi e il suo coraggio nel far prendere provvedimenti igienici nelle famiglie colpite, commossero profondamente l'animo dei Castelnovesi.

  A008008395 

 D. Bosco appena n'ebbe notizia, avea pensato di mandare uno de' suoi preti in soccorso del parroco e del vice-parroco, quando Don Cagliero gli si presentò.

  A008008400 

 Voi siete fortunati di vivere con D. Bosco, che vi fa da Padre, da Madre e da Angelo tutelare!.

  A008008408 

 A Trofarello rimase Don Francesia in compagnia di alcuni giovani mandati da D. Bosco a far vacanza.

  A008008409 

 Il Cavaliere consegnava a D. Bosco un lettera di un giovane risoluto di mettersi a far bene.

  A008008411 

 "L'altro dì parlai al sig. Don Bosco della mia vocazione e fra le altre cose mi disse, che se avessi continuato così per due o tre mesi, egli si sarebbe impegnato di mettermi l'abito chiericale, a patto che avessi grande confidenza in lui e gli avessi aperto interamente il mio cuore..

  A008008412 

 D. Bosco mi ha già fissato il tempo per la confessione generale.

  A008008414 

 Circa la metà di agosto D. Bosco andò presso il Vescovo di Acqui Mons. Contratto, che villeggiava a Strevi; e questi volle fargli conoscere una povera infelice, madre di famiglia, la quale da oltre un anno pareva ossessa dal demonio, che [914] straziandole la persona le impediva di accostarsi ai Sacramenti della Confessione e della Comunione: perchè se tentavasi di condurvela, diveniva furiosa, bestemmiava, e urlava come una bestia.

  A008008414 

 Monsignore diede a Don Bosco facoltà di esorcizzarla, ed egli coll'usata sua semplicità rispose di non crederlo necessario; che però, se era indemoniata l'avrebbe posta in tale compagnia, da obbligare il demonio a ritirarsi.

  A008008427 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008442 

 Allorchè si recava a Mirabello, più volte D. Bosco saliva a Lu, accolto sempre con religioso entusiasmo dalla popolazione; ovvero si portava a Fubine per visitare un'altra famiglia dei Conti di Bricherasio..

  A008008443 

 Oreglia, che esponeva a D. Bosco un invito ad andare nel Belgio..

  A008008451 

 D. Bosco; e di dover essere testimonio dell'abbandono nel quale erano generalmente lasciati i ragazzi e giovanetti senza potervi riparare.

  A008008451 

 Essendo venuto seco loro a discorrere del nostro carissimo ed egregio D. Bosco, non che delle opere meravigliose da lui intraprese, [916] mi si disse che appunto poco tempo prima un ottimo e zelante Ecclesiastico vice parroco, mi pare, ad Anversa, aveva espresso a quelle persone il suo rincrescimento di non vedere nascere in quel paesi alcuna istituzione nel genere appunto degli Oratorii inaugurati dal rev.

  A008008451 

 La circostanza del trovarsi a Bruxelles Monsignore tuo fratello tornerebbe quanto mai propizia a D. Bosco..

  A008008451 

 Quelle persone perciò mi esortavano ad anima D. Bosco a fare niente meno che una gita nel Belgio, nell'occasione, se voleva, del Congresso Cattolico, che si aprirà fra non molto a Malines, od in qualunque altra epoca.

  A008008453 

 Del resto quanto mi stimerei fortunato se il mio viaggio avesse per effetto di far godere a quei paesi degli ottimi frutti dello zelo infaticabile del nostro amatissimo D. Bosco..

  A008008453 

 Non parlo delle difficoltà che si oppongono a questa intrapresa, poichè D. Bosco trova facilmente mezzi da superarle; e chi sa se potrebbe anzi in tale occasione trovare nuovi aiuti per la sua chiesa e per le sue istituzioni.

  A008008459 

 D. Bosco, alle orazioni del quale, come pure alle tue, mi raccomando quanto se e posso..

  A008008464 

 Don Bosco n'era impensierito.

  A008008464 

 [918] Contemporaneamente il colera accresceva la confidenza dei divoti in Maria SS. Ausiliatrice, come raccomandava D. Bosco, mentre più terribile degli anni scorsi il morbo infieriva.

  A008008465 

 Don Bosco per parte sua accoglieva parecchi orfani da Sassari, e dal Napoletano e dieci da Tortorigi in Sicilia e da altri paesi..

  A008008466 

 Da Roma giungevano all'Oratorio notizie della morte di alcuni amici di D. Bosco, e dell'avveramento della predizione da lui fatta alla Regina Madre di Napoli..

  A008008472 

 Quello che il carissimo D. Bosco ci dice intanto intorno allo star tranquilli confidando nella Vergine Auxilium Christianorum, ci ha molto sollevati.

  A008008473 

 Ringrazi intanto D. Bosco della sua lettera che mi ha scritto, la quale mi ha fatto un gran bene.....

  A008008483 

 ...Avrà saputo il tremendo flagello che ha colpita la piccola città di Albano, non molto lontana da Frascati, per cui potrà immaginare quante agitazioni abbiamo provato per il timore che qui accadesse lo stesso; io in queste paure non mi sono portata al solito molto valorosa, ma pure le assicurazioni del Molto Rev. Don Bosco che questo malore non ci avrebbe colpiti, mi hanno molto sostenuta..

  A008008485 

 Ringrazio infinitamente tutti loro delle particolari preghiere che fanno per me, e la prego di presentare i miei più vivi ringraziamenti ed ossequi al Rev. D. Bosco, uniti a quelli di Annibale mio.

  A008008493 

 "Persuaso di far cosa che possa ridondare alla maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime, e dietro a consiglio di persone benevoli all'Oratorio, io Sacerdote Michele Rua intraprendo quest'oggi domenica 1° settembre a raccogliere le memorie che possono riguardare l'Oratorio e specialmente il fondatore del medesimo, Sac. Giovanni Bosco, limitandomi a farne un semplice cenno a guisa di Cronista e non già di storico.

  A008008494 

 1° settembre: - D. Bosco parte al mattino per recarsi alla villeggiatura del celebre Teol. Margotti, redattore del giornale l'Unità Cattolica.

  A008008495 

 Dopo le orazioni della sera D. Bosco ci raccontava questo esempio: - Ai tempi dell'Imperatore Teodosio, essendosi questo principe portato in Treveri, colà lo avevano seguito due giovani e fidi uffiziali.

  A008008509 

 D. Bosco continuava a ritenere per sè la scelta dei fascicoli da stamparsi e voleva che ne fosse sempre pronto un certo numero.

  A008008518 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008525 

 Questa volta non è più Cesare, ma è D. Bosco che confessa la colpa.

  A008008526 

 Che disinvoltura ha D. Bosco nel comandare! Fortuna che ho da fare con gente [926] docile ed obbediente; altrimenti, mi lascierebbe solo per cantare e portare la croce..

  A008008532 

 GIOVANNI Bosco..

  A008008534 

 La sera del 2 settembre 4° giorno della novena della Natività di Maria SS.ma, Don Bosco raccontava un altro esempio:.

  A008008545 

 La stessa cronaca ci dà la prima notizia di un'altra importante iniziativa di D. Bosco..

  A008008546 

 - D. Bosco addolorato alla vista dell'immenso male che si va facendo specialmente fra la gioventù studiosa per mezzo della lettura dei cattivi libri, formò il progetto di fare un'associazione di libri buoni e classici, stampandone uno per mese e purgandone alcuni e di altri dandone solamente squarci; e nel giorno d'oggi andò dal Prof. D. Picco Matteo, personaggio pio e molto pratico di gioventù e di libri, per maturare con lui tale progetto..

  A008008555 

 - Durante le vacanze D. Bosco dietro vive istanze fattegli da un giovane artigiano, lo tolse dal suo mestiere e lo applicò allo studio in vista della buona condotta che teneva.

  A008008556 

 D. Bosco venne a saperlo e tosto trovò il rimedio per dissipare i suoi dubbii.

  A008008556 

 Essendo venuto un benefattore del giovane per combinar con D. Bosco di applicarlo esclusivamente allo studio, D. Bosco, presente il giovane, disse che meglio era per allora non determinare ancor niente di stabile, giacchè pareva che la testa del ragazzo non potesse reggere allo studio e che vacillasse.

  A008008558 

 - Un superiore del Seminario scrisse a D. Bosco una lettera in cui diceva che i chierici dell'Oratorio non sapevano le cerimonie e portava l'esempio di due, che al mattino avevano servito alle sacre funzioni nella Cattedrale.

  A008008558 

 Don Bosco rispose essere dolente che quei chierici non sapessero le cerimonie; ma che costoro erano seminaristi, che esso ricoverava in tempo di vacanza, non avendo costoro nè casa nè [929] famiglia, nè mezzi di sussistenza; averli mandati apposta perchè credeva conoscessero le cerimonie e usanze della Cattedrale.".

  A008008559 

 Il 1° di settembre, Domenica, come aveva consigliato D. Bosco, si era tentato di farla confessare e comunicare in chiesa a porte chiuse.

  A008008559 

 Però erano stati tali gli urli e le convulsioni della povera donna, che fu subito ricondotta a casa, e il parroco scrisse che non credeva cosa prudente esporre quell'infelice a rinnovare simili scene dolorose nel giorno della Natività, essendochè D. Bosco aveva ingiunto ch'ella si accostasse in tal giorno ai Sacramenti, presente tutto il popolo.

  A008008569 

 GIOVANNI Bosco.

  A008008580 

 Il 6 settembre alcuni Salesiani ragionavano dopo cena con D. Bosco di due chierici dotati di bell'ingegno che, usciti dall'Oratorio, avevano deposto l'abito clericale:.

  A008008581 

 - Io, diceva D. Bosco, ho loro messo davanti tutta la loro vita che poteva essere fortunata, dicendo: Se farete ciò che io vi consiglio, procederete sicuri; se no la sbaglierete.

  A008008584 

 E D. Bosco:.

  A008008598 

 - È cosa meravigliosa (scrive D. Rua) il vedere come D. Bosco in mezzo ai gravissimi affari che lo assediano del continuo, pure rammenta e recita bellissimi tratti di autori classici Greci, Latini, Italiani, e specialmente di Dante, di cui sa e recita gli interi canti, come per sollievo e per esilarare la compagnia, servendosene pure per aver occasione di parlare dei varii vizi che dal poeta furono bellamente esposti come puniti con diverse e varie specie di pene.

  A008008602 

 LA vigilia della Natività di Maria Santissima, sacra anche al suo potente Patrocinio, Don Bosco riceveva altra commendatizia per l'approvazione della Pia Società..

  A008008605 

 Avendo noi presa in matura considerazione, ed attinto anche notizie da pie e ragguardevoli persone, quanto si attiene all'istituzione e andamento dei così detti Oratorii e Collegi da molti anni stabiliti in Torino, ed in parecchi altri luoghi del Piemonte, dallo specchiato [934] zelo del Sac. D. Giovanni Bosco per l'istruzione ed educazione cristiana ed ecclesiastica della gioventù, segnatamente povera, orfana ed abbandonata, ci risultò che essi riuscirono dovunque a felici e consolanti successi e si ebbero generalmente per una benedizione del Signore in questi tempi sì poco secondi all'allevamento cristiano della povera gioventù ed allo svolgimento delle ecclesiastiche vocazioni..

  A008008606 

 Fra i mezzi a conseguire il santo e benefico scopo, oltre allo zelo ed alla scienza di cui va fornito il lodato istitutore D. Bosco, non dubitiamo doversi annoverare come principalissimo, quella benemerita Congregazione di giovani sacerdoti, chierici e laici che egli seppe con ottimo consiglio raccogliere e stabilire per dedicarsi a quella santa missione, con ben appropriato regolamento, che ci parve informato da spirito di cristiana sapienza ed evangelica carità..

  A008008611 

 La sera dell'8 settembre, dopo che si era festeggiata con numerose comunioni e i soliti sacri riti la nascita di Maria SS., D. Bosco parlava sotto i portici alla comunità..

  A008008633 

 Questa lettera con altre notizie particolareggiate, giunte contemporaneamente, non sorprese punto D. Bosco, ma gl'infuse una affettuosa giovialità, che ravvivava negli altri la confidenza in Maria..

  A008008638 

 E D. Bosco prese a narrare:.

  A008008639 

 Il povero Ghisolfi a tale annunzio esclamò: - Voglio prima fare ancora un esperimento, voglio raccomandarmi a D. Bosco, affinchè mi dica che cosa debbo fare in onore di Maria Ausiliatrice onde ottenere la guarigione.

  A008008641 

 - Ahi è lei che ha mandato quel mattone? - gli disse D. Bosco!.

  A008008647 

 D. Bosco aggiunge ancora: - Sono continue le grazie della Madonna! Quasi tutti i giorni mi arrivano lettere che mi annunziano grazie ricevute da Maria SS. Ausiliatrice.

  A008008648 

 Suonata la campana e finite le preghiere, D. Bosco saliva il pulpitino e, dopo aver accennato alla guarigione dello storpio, raccontava la storia della guarigione ottenuta ad Acqui..

  A008008660 

 - Bisogna che andiamo in chiesa affinchè tu possa fare la confessione e la comunione! come ci ha detto D. Bosco..

  A008008668 

 Mille ossequi a Lei e a tutte le sue consorelle da parte di D. Bosco e mia, che ci raccomandiamo molto alle loro preghiere.

  A008008670 

 "D. Bosco mi scrisse nell'ultima lettera del 5 agosto p. p.: - Stia sicura che la sua religiosa famiglia, risorgerà; ma prima deve essere crivellata, zappata, seminata, e poi germoglierà prodigiosamente.

  A008008671 

 La Cronaca continua, riferendo il discorso tenuto da Don Bosco la sera del 10 settembre:.

  A008008680 

 - Uscito oggi con D. Bosco, fummo due volte insultati dai monelli con parole di scherno.

  A008008680 

 Don Bosco si accontentò di dare un semplice sguardo di compassione a questi giovani senza rispondere verbo.

  A008008682 

 D. Bosco aveva proprio una spina al cuore.

  A008008682 

 Parlando colla folla che lo applaudiva, lodò i Ginevrini perchè avevano dato i primi colpi alla pestilenziale istituzione che si chiama Papato e promise loro che le forze riunite della democrazia le avrebbero dato l'ultimo crollo! Abbatteremo quell'antro dell'idolatria e della menzogna! [943] Anche la sera dell'II D. Bosco aveva la buona parola per gli allievi..

  A008008690 

 L'arcivescovo Mons. Riccardi, ritenendo che Don Bosco desse ufficii d'insegnamento e di assistenza ai suoi chierici [944] prima che fossero capaci di sostenerli, o le prime cariche ne' collegi a chi era appena sacerdote, non approvava la disciplina e lo spirito dell'Oratorio come poco ecclesiastico, e non vedeva di buon occhio gli studii che vi si facevano, persuaso che vi si educassero preti e chierici poco istruiti.

  A008008691 

 L'arcivescovo aveva pur disposto che, prima delle Sacre Ordinazioni, tutti i chierici della diocesi che avevano licenza di alloggiar fuori del Seminario dovessero entrarvi e rimanervi almeno un anno, per prepararsi collo studio e colla pietà a riceverle degnamente; e voleva applicare la stessa norma anche a quelli di Don Bosco, nella speranza che, ordinati preti, sarebbero passati all'archidiocesi..

  A008008692 

 Egli era ben contento che Don Bosco allevasse giovanetti per la carriera ecclesiastica, ma non vedeva, come volendone tutti i frutti, veniva a distruggere le piante che dovevano produrli..

  A008008692 

 La nascente Società Salesiana allora era semplicemente collaudata, e venendo i chierici di Don Bosco ordinati alle stesse condizioni dei chierici secolari, l'Arcivescovo faceva conto di potersene servire pei bisogni della diocesi, tanto più che questi bisogni, attesa la scarsezza del Clero, erano assai grandi.

  A008008693 

 Scriveva a Don Bosco:.

  A008008695 

 Carissimo Don Bosco,.

  A008008705 

 Come posso accondiscendere ai suoi desiderii? - E l'Arcivescovo era così fermo, che Don Bosco fu costretto a dirgli: - Senta, Monsignore, Vostra Eccellenza scriva a Roma le ragioni per le quali ha emanato questi ordini, io pure esporrà a Roma il mio caso; e Roma deciderà..

  A008008705 

 Più volte egli si recò a parlare coll'Arcivescovo, e gli andava ripetendo: - Dunque i chierici in Seminario, i preti al convitto ecclesiastico e Don Bosco solo in mezzo a migliaia di giovani.

  A008008705 

 Questa notificazione fu per D. Bosco una dolorosa sorpresa.

  A008008707 

 Quelli che non avevano intenzione di fermarsi con D. Bosco ed altri sobbillati da persone influenti abbandonarono il Servo di Dio ed entrarono nel Seminario; e gli altri che erano già legati con voti o si disponevano a farli, vedevano anch'essi oscuro l'avvenire.

  A008008707 

 Serva ciò di ricordo ai Confratelli che leggono, che questi volumi non sono destinati al pubblico, ma riservati ai nostri archivii; giacchè se fosse altrimenti, avremmo preferito sull'esempio di D. Bosco di tacere, piuttostochè esporre certe cose..

  A008008707 

 [946] Noi entriamo con rincrescimento in questi particolari, ma è pur necessario per narrare tutta la vita di D. Bosco.

  A008008712 

 Sac, Gio. Bosco..

  A008008716 

 Altri, per fortuna pochissimi, benchè da qualche tempo nella Casa, avevano dimenticati gli antichi propositi divenendo pietra d'inciampo; eran [948] di quelli che D. Bosco non conosceva.

  A008008716 

 Questi si credevano che fosse per rimanere sempre occulto il loro operato: ma facevano i conti senza la Madonna e senza D. Bosco, il quale sapendo quanto fosse importante lo scoprire ogni fermento di male prima dell'anno scolastico, invitò la comunità a fare un triduo di divozione in onore della Madonna, al quale si associò egli stesso pregando continuamente per la conversione dei cattivi.

  A008008733 

 Ma se non li nomina, non vogliate credere che D. Bosco li taccia perchè non sia pienamente informato di ogni cosa, o perchè non li conosca, o perchè abbia solo qualche vago sospetto e debba mettersi ad indovinare.

  A008008736 

 Don Bosco aveva parlato in difesa degli interessi di Dio e in suo nome, e le sue parole erano state di un'efficacia singolare..

  A008008736 

 Ei li guardò e una lagrima scorreva sulla sua guancia! Nessuno di essi parlava, e D. Bosco, detta a ciascuno una parola confidenziale di conforto, salì in camera.

  A008008746 

 Gio. Bosco.

  A008008757 

 Gio. Bosco, Direttore..

  A008008769 

 Gio. Bosco..

  A008008780 

 Ho saputo che D. Bosco, passato da Parma in uno degli scorsi giorni, ha cercato di noi che eravamo assenti..

  A008008781 

 Come io ne sono stato spiacentissimo, così son certo che anche Clotilde, quando lo saprà, sarà dolente di non essersi trovata in Parma in quella circostanza, e però prego Lei, ottimo amico, a voler esprimere allo stesso D. Bosco i sentimenti nostri di dispiacere e pregarlo caldamente in altra consimile circostanza di non dimenticarci.

  A008008784 

 Lo preghi che ce la mandi, che ci sarà tanto preziosa... Prima che mia sorella parta per Parigi ad andare a fare i voti come suora di carità, io andrò a Torino ed allora spero che avrò il piacere di vedere D. Bosco..

  A008008784 

 ...Mi spiacque immensamente che D. Bosco sia passato a Parma e che avendo avuto la bontà di cercarmi, io sia stata in campagna.

  A008008786 

 Don Bosco gli disse: - Lasci stare, mi proverò io.

  A008008786 

 La sera del 20 settembre D. Bosco si trovava nell'Oratorio e di qui si recava sui colli di Superga per augurare un felice onomastico al professore Don Matteo Picco, il quale in una sua graziosa villetta si riposava dalle fatiche dell'insegnamento.

  A008008786 

 [955] Qui D. Bosco die' prova della prodigiosa sua forza fisica, non indebolita dalle fatiche e dalle sofferenze.

  A008008787 

 Predicarono D. Bosco e D. Rua; e il 27 emetteva i voti triennali il Ch.

  A008008788 

 Aveva dato occasione a questi ragionamenti una lettera scritta a D. Bosco dai Padri delle Scuole Pie.

  A008008788 

 Si dubitava non a torto che il timore d'infezione potesse ritrarre i genitori dal mandare i figli in collegio e Don Bosco, pregatone, accondiscese a dissipare coll'autorità del suo nome ogni sgomento e la cattiva prevenzione..

  A008008791 

 LETTERA DEL SAC. D. GIOVANNI Bosco.

  A008008801 

 D. GIOVANNI Bosco.

  A008008802 

 A Trofarello veniva pur consegnata a D. Bosco una raccomandazione ordinata dal Ministero..

  A008008815 

 D. Bosco ricoverò il giovanetto, al quale il Ministero concesse 200 lire di sussidio, come appare da lettera N. 293 del sopranominato Gabinetto Particolare..

  A008008816 

 La sera del sabato 28 settembre D. Bosco tornò all'Oratorio, e delle parlate che fece nei giorni della novena della Madonna del Rosario, ci rimane quella del giorno 29..

  A008008829 

 Gio. Bosco.

  A008008837 

 Gio. Bosco..

  A008008839 

 Un giovane che per la prima volta incontrossi là con lui, osservatolo con viva attenzione, lasciava poi scritte le sue impressioni: "D. Bosco metteva in pratica l'avviso: Age quod agis.

  A008008841 

 Ma il fatto più notevole di quella festa fu l'entusiasmo e la profonda gioia riconoscente che manifestava a D. Bosco il suo Prevosto Don Antonio Cinzano, per avere ottenuto una grazia segnalatissima da Maria Ausiliatrice..

  A008008843 

 Le cose erano in questo stato, quando D. Ascanio Savio, suo vice parroco, pensò di dame notizia a D. Bosco, il quale mandò a dire all'infermo che facesse una novena a Maria SS. Ausiliatrice, con promessa di un'offerta, ottenuta la guarigione.

  A008008852 

 La guarigione fu perfetta e duratura: la Madonna aveva ricompensato anche in terra tanti aiuti prestati a D. Bosco.

  A008008856 

 Era giunto il tempo delle spine predetto da D. Bosco.

  A008008876 

 Dopo le feste del Centenario di S. Pietro, quando incominciarono ad apparire i primi segni dei moti rivoluzionarii, Don Bosco n'ebbe immensa pena e pel suo affetto verso il Pontefice e l'Eterna Città, sentiva vivissimo desiderio di potere in qualche modo da loro stornare i pericoli imminenti..

  A008008877 

 Bisognava pagar la tassa e la sovratassa e quindi pensavasi di rifiutarla, quando parve meglio di rimettere anche quella a D. Bosco.

  A008008877 

 D. Bosco l'ebbe e l'aperse.

  A008008883 

 D. Michele Rua lasciò scritto: "Io stesso per parte di D. Bosco ho avvisato parecchie volte il Santo Padre per mezzo de' suoi alti funzionarii delle congiure che si ordivano ora in una parte ed ora in un'altra, della stessa città di Roma, e fuori di essa.

  A008008883 

 E D. Bosco con tutta premura, ora per sè, ora per mezzo mio o di altri, compieva la parte sua.".

  A008008883 

 Senz'essere perfettamente sicuro della sorgente a cui D. Bosco attingeva tali notizie, parmi poter dire che un personaggio del Governo molto addentro nelle segrete cose della rivoluzione, veniva a quando a quando a colloquio confidenziale con D. Bosco e gli manifestava quanto si andava disponendo, espressamente perchè si prevenissero le disgrazie spaventose che minacciavano Roma.

  A008008891 

 "E Pio IX, depose D. Rua, era pieno di ammirazione per D. Bosco, che fu la sua salvezza in que' giorni"..

  A008008895 

 RITIRIAMO lo sguardo da spettacoli così contristanti e rivolgiamolo alla figura mite e soave di Don Bosco.

  A008008896 

 L'umiltà di Don Bosco aveva un carattere tutto proprio, semplice, dignitoso, sciolto nelle sue espressioni, perchè il suo fine era sempre il bene dei giovanetti..

  A008008898 

 D. Ascanio Savio, professore di morale, testifica: "Se talvolta udii parlare D. Bosco del modo tenuto da lui negli anni de' suoi primi studii, non era per altro che per animare i suoi giovani a non perdere tempo e a farli intraprendenti nell'operare il bene.

  A008008900 

 "L'umiltà profonda che aveva nell'animo si rilevava nelle sue parole, nei suoi atti ed in tutta la sua persona, fino a dargli quell'impronta di bonomia, per cui a prima vista chi non lo conosceva ancora, rimaneva stupito di vedere sotto sì modeste e semplici parvenze Don Bosco, quell'uomo che riempiva del suo nome l'uno e l'altro mondo..

  A008008902 

 Il Servo di Dio aveva un'abitudine che a prima vista sembra poco confacentesi all'umiltà cristiana, ed era quel suo raccontare in persona terza, dicendo D. Bosco ha fatto, D. Bosco ha detto, le cose che egli tentava o faceva per l'Oratorio e per le intraprese delle sue case.

  A008008910 

 - Quanti prodigi ha operato il Signore in mezzo a noi! ma quante meraviglie di più Egli avrebbe compiuto, se D. Bosco avesse avuto più fede.

  A008008912 

 - Ma chi è Don Bosco da essere così acclamato?.

  A008008917 

 D. Bonetti scrisse: - "Moltissime volte D. Bosco quando per qualche suo detto, o scritto, o fatto, riceveva da taluni osservazioni o critiche, o dettate dall'errore o da qualche mal celata passione, se non trattavasi di verità dottrinali, o del danno di un terzo, egli piegavasi con tutta prontezza e soavità nell'ingiusto rimbrotto o alla irragionevole osservazione che gli veniva fatta..

  A008008918 

 Non di rado assalito con villanie ed ingiurie, a voce e per iscritto, da chi erroneamente credevasi da lui offeso, o da chi era pagato per dirne o scriverne male, D. Bosco sopportava l'affronto con sentimento di grande umiltà; quindi, o rispondeva con tutta calma e dolcezza, o taceva affatto lasciando la sua causa nelle mani del Signore.

  A008008921 

 Parlandosi di D. Bosco e delle sue opere, Monsignore uscì in queste parole: - Bisogna ben dire che D. Bosco possegga la virtù dell'umiltà in grado straordinario, se Dio volle servirsi di lui per operare cose portentose"..

  A008008922 

 Galletti, Vescovo di Alba, predicando un giorno al Cottolengo, ed altra volta gli esercizii al Clero, disse dal pergamo: - Andate nella stanza di D. Bosco e là sentirete proprio il profumo della santità"..

  A008008923 

 Dato questo nuovo tocco alla cara figura di D. Bosco, che vorremmo scolpire in queste pagine, proseguiamo il racconto..

  A008008924 

 D. Bosco nell'assegnar loro e ad altri l'ufficio o la classe alla quale dovevano attendere, dando loro saggi avvisi insisteva sulla reciproca carità che non voleva fosse mai in nessun modo [980] turbata.

  A008008927 

 Incominciate le scuole, l'Oratorio e i Collegi di Mirabello e di Lanzo riboccavano di alunni, come pure aveva un buon numero di convittori il maestro Miglietti nella casa della Giardiniera, della quale D. Bosco pagava l'affitto..

  A008008930 

 Perciò Ella doveva dire: Don Bosco vada, venga, stia, e D. Bosco anche un po' dolente avrebbe ubbidito.

  A008008942 

 Gio. Bosco..

  A008008952 

 Gio. Bosco.

  A008008955 

 La tua lettera mi ha fatto molto piacere e mi riuscì tanto più gradita in quanto che tu mi parli dell'antica confidenza, che per D. Bosco è la cosa più cara del mondo.

  A008008963 

 Gio. Bosco..

  A008008983 

 Il teologo Vincenzo Fissore, Parroco di Scalenghe, morto nel 1866, così ricordava D. Bosco nel suo testamento:.

  A008008984 

 9 - Lego al Sac. Bosco Giovanni, fu Francesco, la mia vigna colle altre proprietà di mobili ed immobili che possedo a S. Mauro Torinese con obbligo al medesimo di dare annualmente la somma di franchi cinquanta al parroco pro tempore di Scalenghe, da erogarsi ai poveri infermi di questa parrocchia"..

  A008008985 

 Il 12 settembre proponevano a D. Bosco un accomodamento in questi termini:.

  A008008987 

 D. Bosco rispondeva non essere accettabile la proposta [985] per l'ultima condizione e soggiungeva: o si dimandi sentenza legale, oppure gli eredi vendano e diano quel che vogliono..

  A008008988 

 La questione era perciò deferita ai tribunali e nella comparsa del 4 aprile 1867, e in quella del 22 maggio dello stesso anno, sull'articolo di quel legato gli eredi facevano tante osservazioni e tante insinuazioni e provocavano le più subdole interrogazioni da far supporre D. Bosco, tutt'altro da quel che era D. Bosco.

  A008008989 

 Ma ecco in quali termini Don Bosco rispondeva contro gli eredi nel corso della vertenza..

  A008008990 

 Il Sac. Bosco considerando che i sigg.

  A008008993 

 3° Che sia fatto indenne circa le spese che ingiustamente se gli fanno sostenere; perciocchè non sa darsi ragione come gli eredi, dopo averlo lusingato con promesse, dopo essere andati al possesso dì ogni cosa, senza che il Sac. Bosco abbia mai fatto opposizione, ora lo vogliano ancora molestare e disturbare dalle gravi sue occupazioni pel solo gusto d'interrogarlo od invitarlo a rispondere intorno a cose, cui pei suoi doveri non può rispondere..

  A008008994 

 Di questi giorni una famiglia di buoni cristiani, desiderando acquistare la vigna di Don Fissore, ne scriveva a Don Bosco, riconoscendo in lui il diritto di proprietà.

  A008009004 

 Gio. Bosco..

  A008009008 

 E le sorti di Roma? Don Bosco aveva fatto scrivere lettere incoraggianti ai suoi amici e benefattori.

  A008009008 

 Quindi lettere a D. Bosco e al cav. Oreglia, che non tutte però giungevano a destinazione.

  A008009012 

 Non è vero? Se ella proseguirà ad essere l'interprete dei pensieri di D. Bosco, l'espositore delle sue parole, farà un vero regalo......

  A008009018 

 E l'evento dimostrò quanto bene si apponesse D. Bosco..

  A008009023 

 D. Bosco aveva predetto che la rivoluzione sarebbe giunta alle porte..

  A008009027 

 Noi qui, a titolo di curiosità, riferiamo una visione profetica [991] stampata l'anno 1862 nel libro intitolato, il Vaticinatore, edito in Torino dalla Tipografia Italiana di F. Martinengo e Comp, notando anche come qualche ecclesiastico propendesse a crederla di D. Bosco..

  A008009032 

 [992] La conclusione ci ricorda le parole dette da D. Bosco sul finire dell'anno precedente: - Non entreranno! - Questa promessa però riguardava solamente l'invasione del 1867, perchè era ben altro il suo convincimento pel tempo avvenire, come già abbiam visto e come vedremo meglio nel corso di queste Memorie..

  A008009040 

 NEGLI ultimi mesi dell'anno Don Bosco aveva stabilito di far qualche viaggio.

  A008009044 

 Gio. Bosco..

  A008009066 

 A Lanzo D. Bosco fu accolto con entusiasmo dagli alunni, i quali lo aspettavano ansiosamente.

  A008009076 

 Questo giovane, come altri che avevano scritto a Don Bosco, aspettavano la risposta, e l'ebbero e consolante, e a suo tempo produsse il frutto desiderato..

  A008009077 

 Mentre D. Bosco visitava Lanzo ove, come notava Don Rua nella Cronaca, egualmente che a Mirabello, trovò ogni cosa bene avviata, D. Francesia confermava le notizie date da D. Bosco al Cav.

  A008009078 

 D. Bosco, arrivato venerdì da Mirabello, lunedì alle 7 del mattino partì pel collegio di Lanzo..

  A008009080 

 Il 21 D. Bosco era nell'Oratorio per una bella funzione.

  A008009081 

 [998] Essendo finiti anche gli altri lavori di fregio e di ornamento, D. Bosco curò che fosse benedetta con una delle più devote solennità.

  A008009085 

 Con l'accennata festa aveva ricevuto una conferma l'antico sogno di D. Bosco..

  A008009090 

 Nella casa tutto va bene, D. Bosco partì stamane per Milano.

  A008009092 

 D. Bosco adunque andava a Milano e D. Rua nota nella Cronaca: -.

  A008009094 

 Della chiesa e di D. Bosco scriveva pure al Cavaliere D. Francesia il 30 novembre..

  A008009097 

 D. Bosco, secondo il solito, è fuori di Torino per la via di Milano.

  A008009106 

 Gio. Bosco..

  A008009107 

 Ogni passo di D. Bosco era notificato agli amici di Roma.

  A008009108 

 Don Bosco non è in casa.

  A008009108 

 Per le sole mani del Prefetto passarono 200.000 lire, senza notare quello che avrà speso Vossignoria e Don Bosco.....

  A008009109 

 La Marchesa Villarios mi domanda che cosa dice D. Bosco sulle cose presenti e la posso anche un poco soddisfare.

  A008009110 

 D. Bosco aveva ciò detto in privato, poichè taluni affermavano che ormai era finita la questione Romana, e incominciava quella Italiana, e che la Francia avrebbe chiesto soddisfazioni al Governo di Firenze della violata convenzione del 15 settembre..

  A008009111 

 Il 4 dicembre D. Bosco si restituiva all'Oratorio.

  A008009122 

 Aff.mo Sac. Bosco..

  A008009126 

 Don Bosco intanto scriveva al Can.

  A008009134 

 Gio. Bosco..

  A008009136 

 Omai era nota a parecchi la controversia tra Monsignore e D. Bosco, e personaggi assennati parteggiavano in favore dell'uno e dell'altro..

  A008009138 

 Egli non rifletteva che Don Giovanni Bonetti e D. Giacomo Costamagna, pur suoi parrocchiani, stando con Don Bosco, non avevano la testa squilibrata, come splendidamente dimostravano e dimostrarono i fatti..

  A008009138 

 Era solito dire: - Coloro che si fermano con D. Bosco, o sono matti o stanno per divenir tali! - Alludeva al povero D. Fusero che era impazzito sì, ma non per fanatismo religioso.

  A008009138 

 Il primo, Teologo Bernardo Appendini, modello di virtù sacerdotali, credeva D. Bosco un fanatico, che trasfondesse il suo fanatismo negli altri.

  A008009139 

 Allorchè seppe della carità colla quale il Vescovo [1004] era stato accolto nell'Oratorio, mentre non era stato ricevuto altrove per timore di qualche molestia da parte del Governo, esclamò subito: - Ecco un uomo veramente generoso che fa il bene pel bene! Egli non ha fini secondarii; non guarda ai pericoli, ai quali può essere esposto; non teme di nulla e adempie al suo dovere con franchezza e tranquillità! Dunque Don Bosco non è quell'uomo, che mi hanno fatto supporre....

  A008009139 

 Egli però aveva incominciato a giudicare più favorevolmente di Don Bosco, quando Mons. Rota, Vescovo di Guastalla, era giunto in Torino, condannato a domicilio coatto.

  A008009140 

 Il suo studio fu lungo e spassionato; tuttavia non comprese la necessità che aveva Don Bosco di ritenere i chierici volenterosi di aiutarlo; e gli parevano necessarie le disposizioni di Monsignore..

  A008009142 

 -D. Cagliero gli fece osservare come fosse [1005] necessario che quel chierico stesse nell'Oratorio, almeno per insegnare ai dieci giovani da lui raccomandati, poichè, per alcuni che restavano nell'Oratorio, Don Bosco ne mandava moltissimi in tutte le diocesi del Piemonte.

  A008009142 

 Don Abrate lo stava ad ascoltare, poi ribatteva, e finalmente disse: - Insomma, il Seminario è per i chierici, e là devono avere la loro istruzione: e perchè D. Bosco li tiene nel suo Oratorio? Il mio chierico Albera lo voglio per me e non per D. Bosco.

  A008009142 

 Già prima Don Cagliero, essendo andato a None per una funzione in parrocchia con i musici dell'Oratorio, fin dal primo momento che s'incontrò col Teol. Abrate si accorse che non si trattava solo di Seminario, ma che il buon Parroco aveva idee gravemente erronee intorno a D. Bosco e i suoi intendimenti e la sua Istituzione.

  A008009144 

 Perciò stentava a rassegnarsi di perderlo; ed una volta, venuto a Torino, si presentava al Vicario Generale Mons. Zappata lamentandosi con calore di D. Bosco, che voleva tirare a sè giovani che erano suoi parrocchiani, venendo al caso specifico del Ch.

  A008009146 

 - D. Bosco, rispose il parroco..

  A008009147 

 - Or bene! proseguì il Vicario colla sua proverbiale semplicità; se D. Bosco ha dato il fieno alla capra, è giusto che ne goda il latte..

  A008009148 

 D. Bosco lo lasciò parlare senza interromperlo, e poi gli fece capire come il Vicario Mons. Zappata avesse toccato il punto fondamentale della questione..

  A008009152 

 Basta così; lei e D. Cagliero mi hanno convinto e voglio persuadere altri miei colleghi ad aiutare Don Bosco nella sua intrapresa e a non più contraddirlo..

  A008009153 

 - E gli raccontò quanto gli era occorso col Vicario e col Servo di Dio; e i due parroci da quel punto divennero entusiasti di D. Bosco..

  A008009153 

 Da quel punto egli lasciò libero a D. Albera di rimaner Salesiano e, recatosi a Caramagna, disse a D. Appendino: - Siamo battuti! D. Bosco ha ragione: bisogna arrenderci.

  A008009156 

 Anche l'Arcivescovo con lusinghe e con promesse aveva tentato ogni via per ridurre ai suoi voleri D. Albera, che era fermo e risoluto di non allontanarsi dal fianco di D. Bosco; e gli fece perciò intendere che non lo avrebbe ammesso alle sacre ordinazioni..

  A008009157 

 D. Bosco andò in persona per trattare con Mons. Riccardi di quell'affare.

  A008009157 

 Tuttavia, dopo un lungo colloquio con Monsignore, Don Bosco concepì speranza che le difficoltà sarebbero appianate, e incaricava D. Cagliero di ultimare le pratiche..

  A008009159 

 Onde portatomi nel dicembre del 1867 alla sua [1007] udienza, per raccomandargli a nome di D. Bosco le ordinazioni del nostro chierico Albera Paolo, intese prima personalmente con D. Bosco, mi accorsi che Monsignore era di tutt'altro avviso, e che voleva i Chierici in Seminario e non in Valdocco; e dicendomi egli che Don Bosco voleva sottrarsi all'obbedienza del suo Superiore, io risposi:.

  A008009160 

 - Monsignore, D. Bosco fino ad ora ci ha sempre insegnato ad amare ed ubbidire i nostri Superiori..

  A008009162 

 Nella totalità i chierici di D. Bosco sono poveri e non possono pagare la pensione in Seminario; e poi essi sono desiderosi di fermarsi con Don Bosco, e fanno parte della sua Congregazione Salesiana..

  A008009164 

 - Ma, Eccellenza; la S. Sede ha già lodato e commendate le Regole o Costituzioni della nostra Pia Società, e quindi D. Bosco non agisce se non in conformità dei decreti della S. Sede..

  A008009168 

 - Monsignore, ha solo da osservare se D. Bosco fa del bene o del male; se fa del bene, approvi il bene che fa; se fa del male, allora V. Eccellenza è in perfetto diritto d'impedirlo..

  A008009170 

 - Eccellenza, dica allora che vuole la chiusura e la distruzione dell'Oratorio; senza chierici, maestri ed assistenti come farà D. Bosco a dirigere i suoi seicento e più giovani interni e migliaia di esterni?.

  A008009172 

 - Monsignore! gli altri Vescovi allora vedendo che vostra Eccellenza ritira i suoi chierici, appoggiati alla stessa ragione, ritireranno essi pure quelli delle altre diocesi, e quindi saranno spacciati D. Bosco ed i suoi Oratorii..

  A008009175 

 Risposi: - Appoggi D. Bosco nell'Opera sua ed avrà l'approvazione di tutti i buoni e la gratitudine eterna dei figli di D. Bosco"..

  A008009179 

 - Oh no, Eccellenza, mi perdoni! gli rispose D. Cagliero; io non vengo a far prediche al mio Superiore; ma quando sento contraddire D. Bosco o disconoscere la nostra Pia Società, non posso contenermi come dovrei..

  A008009181 

 Don Bosco, avuta relazione dell'esito dell'ambasciata, si limitò ad osservare come l'Arcivescovo fosse strascinato dal suo troppo buon cuore a fargli opposizione.

  A008009185 

 MONS. Modesto Contratto, Vescovo d'Acqui, decano dei Vescovi della Provincia Ecclesiastica di Torino, caduto gravemente infermo, desiderava di avere presso il suo letto D. Bosco.

  A008009190 

 D. Bosco è andato per assisterlo; ma non arrivò a tempo: da Acqui recasi a Mornese da D. Pestarino ove si farà festa per la grazia d'essere stati preservati dal colera e dalla tempesta dell'anno prossimo passato e D. Bosco riceverà una buona elemosina.

  A008009191 

 D. Bosco vorrebbe che per guarire io tacessi.

  A008009193 

 D. Bosco adunque era aspettato a Mornese.

  A008009194 

 Desideravano però di consegnare nelle mani stesse di D. Bosco le loro offerte.

  A008009195 

 D. Bosco volentieri aderì, ma prima di lasciare Acqui scrisse varie lettere, una delle quali al Cav.

  A008009199 

 D. Bosco adunque, scriveva, colla data da Torino, per indicare il luogo ove attendeva la risposta..

  A008009212 

 Gio. Bosco..

  A008009213 

 D. Bosco il lunedì 9 dicembre arrivava sul colle di Mornese ricevuto al suono festivo delle campane, dal parroco, da [1013] D. Pestarino, dal Municipio e dall'intera popolazione, memore della visita ricevuta nel 1864.

  A008009217 

 [1014] D. Bosco ringraziò a nome della Madonna, benedisse la generosità dei loro cuori, promise che avrebbe pregato per loro.

  A008009218 

 Disse la messa della comunione e predicò nella chiesa parrocchiale, confessò, visitò infermi, tenne conferenza alle Figlie dell'Immacolata, diede molte udienze a chi veniva per chiedergli consiglio, distribuì immagini di S. Francesco di Sales con la scritta: Ai nostri caritatevoli oblatori, Sac. Gio. Bosco; fu a Lerma dal parroco Olivieri; ebbe lunghi colloqui alla sera con D. Pestarino su varii progetti e scrisse lettere.

  A008009226 

 Gio. Bosco..

  A008009227 

 D. Bosco benedisse anche con una certa solennità l'edifizio del Collegio.

  A008009227 

 Il notaio Antonio Traverso per questa occasione aveva fatto stampare e leggeva a D. Bosco alcune sue poesie al levar delle mense in una vasta sala di que' nuovi locali [28].

  A008009228 

 D. Bosco taceva.

  A008009228 

 E precisamente ad uno di questi pranzi dati ad onore di Don Bosco a Mornese, si venne a dire come in Ovada vi fosse una ragazzina la quale affermava che a Lei era comparsa la Madonna.

  A008009228 

 Finalmente qualcuno, accortosi del silenzio di D. Bosco, lo interpellò perchè dicesse il suo parere..

  A008009229 

 - Sì, sì, risposero tutti, D. Bosco è l'unico che possa risolvere la questione..

  A008009230 

 D. Bosco sulle prime si schermiva, ma poi disse: - Che cosa vogliono sentire da me? Se i Francesi sono troppo corrivi a credere, gl'Italiani peccano in senso contrario.

  A008009231 

 Così diceva il P. Leoncini delle Scuole Pie, che era testimonio di ciò che accadde in Ovada, e per mezzo di un suo confratello che si trovava a Mornese conobbe le parole di D. Bosco, che furono altamente ammirate..

  A008009232 

 L'ultimo atto di D. Bosco a Mornese fu di benedire, [1016] assistito dal clero, la cappella del Collegio dedicata a Maria SS. Addolorata, di cui stava sull'altare un bellissimo quadro, e di celebrarvi la S. Messa. In una lapide, sotto il porticato presso la porta di questa, si legge:.

  A008009233 

 L'anno 1867 il 13 dicembre - con solenni riti - fu dedicata questa Chiesuola - e - il Sac. Giovanni Bosco esempio singolare di carità e di zelo - vi offerse primo - l'Ostia Immacolata - invocando sul collegio -nascente - e sul popolo di Mornese - le benedizioni di Dio..

  A008009235 

 D. Bosco è arrivato assai stanco da Mornese, dove ebbe feste e danaro per la Chiesa. È leggermente incomodato e speriamo che in breve si ristorerà.

  A008009236 

 Ma l'immenso entusiasmo che D. Bosco aveva destato in Mornese colla sua presenza, aveva urtato i nervi di qualche signorotto, pel cui zelo correvano dicerie di superstizioni fomentate, d'imposture predicate per far danari e di mene clericali per agitare le popolazioni.

  A008009238 

 S'interessa la compiacenza di V. S. per un rapporto di codesta Giunta Municipale sulla voce pubblica che corre relativamente al sig. D. Bosco Giovanni, d'anni 46, residente a Torino, il quale si trovava costì nei giorni 9 e 10 dicembre ultimo, e predicò nella chiesa parrocchiale: quale sia stato il suo arringare, e sopra quale argomento.

  A008009239 

 Di più, presso chi abbia alloggiato il sullodato D. Bosco ed a quale scopo siasi portato a Mornese, ed ogni altra cosa che del caso.

  A008009245 

 D. Bosco Giovanni nella sua ultima gita a Mornese 9 e 10 dicembre scorso, incontrò quelle simpatie e quell'ammirazione che incontrano ovunque le persone dabbene, e che più si segnalano nella società per amore verso i poveri e verso gli orfani, tanto più che lo stesso non giungeva nuovo a Mornese, essendovi stato già un'altra volta, cioè nel 1864..

  A008009246 

 Che sta vero che molti di questi abitanti offrirono a lui per mezzo dei loro bimbi, oggetti in natura e in denaro, ma di loro spontanea volontà e senza esservi punto eccitati da prediche di D. Bosco, nè da altri.

  A008009246 

 Che è falso che lo stesso D. Giovanni Bosco abbia predicato che aveva salvato questa popolazione dal colera e dalla grandine e che qualunque grazia avessero desiderato l'avrebbe ottenuta da Cristo; che è pur falso che abbia detto che se questi abitanti non aveano denari per ricompensarlo, avrebbe mandato in giro il Mazzarello Vincenzo e Gastaldo Giovanni fu Rocco, per raccogliere offerte in natura.

  A008009246 

 Che è pur vero che lo stesso D. Bosco per cavare qualche partito dalle offerte in natura amò meglio farle vendere per mezzo d'un incanto, anzichè portarle via, non solo per risparmiare le spese del trasporto, ma anche per impiegarne il prodotto in opere di beneficenza.

  A008009246 

 Giova osservare che tutti questi doni consistevano in qualche pane di burro, in qualche canestro d'uva, di mele ed altre frutta e poche bottiglie; [1018] e quelle in denaro a lire 500 circa date dalla carità di questi abitanti, consapevoli, come sono, che le stesse poi andavano a benefizio di orfani e di giovani poveri di questo paese presso D. Bosco ricoverati, e di una chiesa in costruzione: che ciò stante la raccolta delle lire 4000 un sogno..

  A008009248 

 Che lo stesso D. Bosco alloggiò presso D. Pestarino Domenico e la sua gita a Mornese ebbe per iscopo di visitare il nuovo fabbricato, in via di costruzione per opera del prelodato Sac. Pestarino, a vantaggio e ricovero della gioventù..

  A008009249 

 D. Bosco predicò, ma sulla divozione in genere ed in ispecie sul culto che si deve a Maria Vergine, senza raccomandarsi per elemosine, nè insinuare che ne facessero con promessa alcuna che avrebbero ottenuto favori da Dio o consimili..

  A008009259 

 RITORNATO da Mornese D. Bosco rimase all'Oratorio per pochi giorni e quindi se ne assentò nuovamente facendo una corsa anche a Modena.

  A008009261 

 Don Bosco fu più volte a Modena.

  A008009273 

 D.Bosco scriveva nuovamente al Cavaliere, sempre a Roma..

  A008009281 

 Al medesimo ho trasmesso memoria a S. S. per due croci da cavaliere, e non so se vi sia, o no, speranza: Ella dica soltanto che appartiene alla Casa e se ha comandi per D. Bosco li farà pervenire..

  A008009285 

 Bosco Gio..

  A008009287 

 Tante cose a Don Bosco ed ottimi auguri a Lei e a tutta la sua santa casa.".

  A008009288 

 Fra le tante relazioni di grazie concesse dalla Madonna, che arrivavano continuamente a D. Bosco, ne giungeva una da Firenze della Marchesa Enrichetta Nerli, in data 17 dicembre:.

  A008009290 

 In que' giorni, assecondando il desiderio di una buona figliuola che aspirava a far vita in religione, D. Bosco indirizzavala alla rev.

  A008009296 

 Gio. Bosco..

  A008009298 

 I preti novelli venivano dopo il pranzo onorati sotto i portici con musica e qualche composizione, presente Don Bosco con altri superiori..

  A008009299 

 I suoi ragionamenti prediletti erano di Dio, di Maria SS., del Papa; e non lasciava mai di parlare anche dell'Oratorio e del suo caro D. Bosco, cui era tanto l'amore che portava, che quando si trovava a casa sua, gli pareva di essere sulle spine..

  A008009302 

 Nella festa di S. Stefano D. Bosco scriveva alla Signora Guenzati.

  A008009309 

 Gio. Bosco..

  A008009324 

 M. R. e mio carissimo in G. C. Don Bosco,.

  A008009333 

 E insieme D. Bosco incaricava il Galantuomo, almanacco per l'anno bisestile 1868, ad offrire a nome suo la strenna agli Associati..

  A008009370 

 Il Sac. Bosco Giovanni, Direttore della casa detta Oratorio di San Francesco di Sales espone rispettosamente a V. E. come Egli versi in gravi strettezze e per provvedere ai bisogni dello Stabilimento, in cui vi sono circa ottocento poveri giovanetti, e per pagare alcuni debiti contratti col panattiere, e coll'impresario di un tratto di edifizio, la cui ultimazione era indispensabile pel buon andamento della casa.

  A008009377 

 Bosco GIOVANNI [29]..

  A008009394 

 Bosco GIOVANNI..

  A008009558 

 Disse poi che, per consiglio di D. Bosco, la miglior cosa che potessero fare i Confratelli in detto mese era la Comunione quotidiana.

  A008009563 

 Annunziò che dietro il discorso tenuto col sig. D. Bosco si sperava che il numero dei Confratelli si sarebbe probabilmente aumentato assai più dell'anno scorso, essendosi rimosse dalla Casa parecchie cause che avevano fatto scemare la Società del SS. Sacramento e del Clero negli anni scorsi.

  A008009563 

 Espose l'origine della piccola Società del Clero e disse come sia viva brama del sig. D. Bosco che il Clero si mantenga sempre numeroso ed animato dallo spirito di fervore, il quale spirito si ottiene e si mantiene, per mezzo di frequenti comunioni e frequenti visite al SS. Sacramento..

  A008009568 

 " La Conferenza del SS. Sacramento radunatasi Giovedì 22 novembre (1865) fu presieduta dal Confratello D. Bosco e assistita dai confratelli D. Bongiovanni Giuseppe (di cui è pure il presente verbale), Re, Villanis, Montiglio, Grattarola, Tabia, Galli, Varaja, Cuffia, Tabucchi, Arato, Blovio, Corbis, Jelmone, Cinzano, Cotella, Peiretti, Pautasso, Orioli, Pedrotta, Carlino, Biancotti, Amelotti, Vota, Cuffia chier., Rissoglio, Rochetti, Piccinino, Albano, Casanova, Croce, Degiorgis, Bo, Farina, Finocchio, Belfanti, chierico Berto..

  A008009569 

 Il sig. Don Bosco estemando la sua soddisfazione di trovarsi fra loro, congratulossi colla Conferenza, trovandola numerosa, ed esortò i confratelli a perseverare, facendo però consistere l'essenza della Società non solo nell'assiduo intervenire alla radunanza, come nemmeno nell'abbondanza delle Comunioni, ma nel fervore delle medesime, proponendo per esempio la divozione del giovanetto Savio Domenico, confondatore della Società dei SS. Sacramento, il quale si distingueva talmente nell'ardore divino per la S. Comunione che dimenticava spesso il cibo e la ricreazione per prolungare i fervidi suoi ringraziamenti a Gesù Sacramentato.

  A008009590 

 Iam Inde ab anno millesimo octingentesimo primo et quadragesimo Joannes Bosco sacerdos una cum aliis ecclesiasticis viris operam dabat, ut simul in unum locum Augustae Taurinorum adolescentulos derelictos et pauperes colligeret, eosque ludis exhilararet, eodem vero tempore panem divini verbi iis distribueret.

  A008009593 

 Irrumpentibus autem iis temporum difficultatibus, quae religioni summopere adversarentur, vir amplissimus, cui dioeceseos cura erat demandata, motu proprio regulas huiusmodi Asceteriorum probavit, [1060] et Joannem Bosco sacerdotem eorumdem Rectorem constituit, qua cumque facultate donatum, quae ad id necessaria atque opportuna videretur.

  A008009595 

 " Joannem Bosco Sacerdotem ultro sibi Praefectum adlegerunt..

  A008009602 

 DEL VEN. D. GIOVANNI BOSCO IO6I exerceant, et in ipsam juniorum clericorum educationern incumbant.

  A008009800 

 NELLA FAUSTA OCCORRENZA CHE IL SACERDOTE GIOVANNI BOSCO BENEDICEVA IN MORNESE DI MONFERRATO IL COLLEGIO PESTARINO DI FRESCA EREZIONE..

  A008009818 

 Joanni Bosco.

  A008009825 

 D. Bosco accettava il maggiore..

  A008009831 

 Dilecto Filio Presbitero Joanni Bosco, Augustam Taurinorum..

  A008009837 

 CarissimoSig. D. Bosco..

  A008009870 

 I1 terzo, ad esempio, è una prova di più della stima che D. Bosco nutriva per Domenico Savio..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000015 

 SUL finire del 1867, o sul principio del 1868, D. Bosco terminava un lavoro al quale, nei brevi ritagli di tempo libero, da tre anni aveva incominciato ad attendere.

  A009000021 

 Don Bosco aveva cercato documenti, visitato archivii, consultato memorie ecclesiastiche e pare che siasi anche recato a Ponzano..

  A009000023 

 Intorno all'opuscolo scritto da Don Bosco noi abbiamo il seguente documento..

  A009000027 

 Rev.mo sig. Don Bosco,.

  A009000037 

 Don Bosco aveva consegnata copia del suddetto manoscritto a D. Giovanni Bonetti, poichè è fra i quaderni di questi che noi l'abbiamo trovata.

  A009000039 

 Avendo Don Bosco perduti, come si è già detto, più quaderni di una sua storia universale della Chiesa, Don Bonetti ebbe incarico di colmare egli quella lacuna; e incominciò il suo lavoro verso il 1862, continuandolo per molti armi.

  A009000039 

 Don Bosco di sua mano vi poneva molte postille.

  A009000041 

 Don Bonetti univa alla scienza un grande spirito di pietà che, Don Bosco aveagli impresso nel cuore fin dal 1855 allorchè era entrato nell'Oratorio.

  A009000041 

 Le iscrizioni, poste da lui sopra la copertina dei suoi quaderni di scuola, sono parole uscite dalla bocca e dalla penna di Don Bosco..

  A009000042 

 Su quelli del ginnasio si legge: - Frequente ricorso a Maria - Fuga rigorosa demonio - Maria, mater tua - e in questi egli notò l'etimologia e la spiegazione di parole latine, greche e qualcuna ebraica, data da Don Bosco ai giovani, in pubblico e in privato e nelle prediche nel 1857..

  A009000045 

 In fine sui quaderni di Teologia si legge: - Viva Maria: Viva Domenico Savio: Viva Don Bosco.

  A009000045 

 [6] In una busta, sulla quale è l'indirizzo autografo di Don Bosco: Al sig. chierico Bonetti, abbiamo trovato piccole striscie di carta, sopra ognuna delle quali è scritto un fioretto o consiglio spirituale.

  A009000070 

 Don Bonetti lasciò pur memoria di due avvisi datigli da Don Bosco:.

  A009000073 

 In un altro suo foglio si legge: "Prima di partire da Mirabello il 27 novembre 1863 Don Bosco mi disse:.

  A009000075 

 È il ch. Bonetti, generosamente secondando l'impulso che gli dava Don Bosco, così scriveva, fermo nel mantenere i suoi proponimenti:.

  A009000080 

 Qui abbiam detto specialmente di lui pel motivo che da poco tempo abbiamo scoperte queste e altre sue note riguardanti gli anni dei quali abbiamo già esposti gli avvenimenti in queste Memorie, e perchè si conoscano sempre meglio i suoi rapporti con Don Bosco..

  A009000081 

 I sacerdoti erano quattordici, i chierici teologi quarantotto, parte coi voti, parte ascritti od aspiranti: alcuni, velluti da varie diocesi, erano desiderosi di ritornarvi, e Don Bosco li manteneva agli studi e li provvedeva gratuitamente di tutto.

  A009000081 

 Ventitré erano gli studenti di filosofia, dei quali dodici non avevano ancor messa la veste clericale, poichè Don Bosco pensava di fondare altrove un liceo per loro.

  A009000082 

 Un avviso che D. Bosco dava a tutti è quello ripetuto in una lettera indirizzata a Mirabello:.

  A009000092 

 BOSCO GIOVANNI..

  A009000096 

 L'annunzio che Don Bosco avrebbe raccontato un sogno era un avvenimento nell'Oratorio, e i giovani impazienti e irrequieti aspettavano il momento di udirne la narrazione..

  A009000096 

 SIAMO coll'esposizione delle Memorie biografiche di Don Bosco alla fine del 1867, e noi, insieme co' suoi fatti meravigliosi e continui, abbiamo eziandio riportati i sogni che egli ci espose colla rivelazione dello stato di molte coscienze e con predizione avverata di avvenimenti particolari e generali.

  A009000102 

 La sera del 31 dicembre del 1867 Don Bosco radunò i giovani in chiesa e salito sul pulpito dopo le orazioni così parlò:.

  A009000193 

 - A me sembra che almeno la carestia sarebbe caduta solamente sopra Don Bosco, perchè tocca a me di pensare e provvedere al loro cibo.

  A009000201 

 Don Bosco narrò questo sogno in due sere.

  A009000202 

 E scrisse in calce alla medesima: "Del sogno di Don Bosco io faccio semplice relazione e tale e quale mi parve d'averla udita e con lo stesso ordine, senza però ripetere esattamente tutte le parole da lui proferite, perchè non le ricordo bene.

  A009000202 

 [18] A dimostrare l'importanza di questo testimonio e il valore della sua mente, diremo come ordinato sacerdote, e mandato da Don Bosco missionario in America, gli venne affidata l'immensa e turbolenta parrocchia della Boca a Buenos Aires, che allora era il covo delle sette anticristiane.

  A009000203 

 Egli provava una certa ripugnanza a prestar fede ai sogni di Don Bosco, a lui narrati dai compagni anziani, e quindi con spirito di critica stette osservando ciò che questa volta sarebbe accaduto, riguardo alle morti dei tre giovani e alle circostanze che dovevano accompagnarle.

  A009000203 

 Quindi, con Don Gioachino Berto e Don Giuseppe Bologna, si mise di proposito a constatare per iscritto gli avvenimenti a mano che accadevano, tutti e tre firmando il verbale ogni volta che una profezia si avverava, e rimanendo stupiti della mirabile precisione colla quale si svolgevano le cose preannunziate da Don Bosco..

  A009000204 

 E ci aggiungeva che sebbene non ricordasse il cognome del secondo e del terzo, tuttavia poteva assicurare che uno di questi incominciava colla B ed era un fabbro ferraio, che morì all'ospedale, e Don Bosco ne ricevette l'ultima confessione..

  A009000204 

 Per buona sorte, tornato Don Bourlot dall'America per qualche tempo, mentre ci indicò qualche piccola addizione da farsi al sogno, ci diede pur notizia sulla fine degli altri due giovani e ci rilasciava la seguente dichiarazione in data 12 ottobre 1889: "Posso assicurare con giuramento che la morte annunziata dei tre figli di Don Bosco si è avverata, come potrebbero testificarlo D. Berto e Don Bologna".

  A009000206 

 Infatti ci attestò Agostino Parigi aver Don Bosco detto qualche giorno dopo, che altri sei sarebbero passati di vita e che ad un compagno che temeva di essere in questo numero aveva risposto: - Sta' tranquillo: il Signore non ti vuole ancora.

  A009000212 

 NEI primi giorni di gennaio Don Bosco scriveva al nobile giovanetto Ottavio Bosco di Ruffino:.

  A009000221 

 GIOVANNI BOSCO. [22].

  A009000224 

 Don Bosco gli rispose:.

  A009000238 

 Il Papa! Ecco il tema che Don Bosco desiderava svolgere incessantemente, perchè la supremazia e la gloria del Vicario di Gesù Cristo stesse in cima ai pensieri dei fedeli.

  A009000251 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000284 

 GIOVANNI BOSCO.

  A009000297 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000315 

 GIOVANNI BOSCO.

  A009000319 

 SE la lettera di Don Bosco aveva riempito di allegrezza e mossi a far buoni propositi gli abitanti del Collegio di Lanzo, commosse molto di più gli alunni di Mirabello un'altra sua lettera che per circostanze non ordinarie era vivamente aspettata.

  A009000319 

 Sul fine del mese di novembre il direttore Don Giovanni Bonetti aveva scritto a Don Bosco:.

  A009000321 

 Carissimo sig. Don Bosco,.

  A009000328 

 Deh! adunque signor Don Bosco, per pietà, non mi lasci nell'imbarazzo, ma mi venga in aiuto per tempo..

  A009000334 

 Don Bosco dovette sorridere a questa lettera, ma trattandosi di eccitare sempre meglio la divozione figliale degli alunni verso Maria SS., dopo essersi certamente a Lei rivolto con fervorose preghiere, ebbe fiducia di essere esaudito.

  A009000334 

 Don Bosco, riempiuti di propria mano quei fogli, li trasmise a Mirabello colla seguente lettera:.

  A009000347 

 Bosco GIOVANNI..

  A009000352 

 Ecco gli avvisi, inviati da Don Bosco..

  A009000383 

 Don Bosco ti dirà il resto..

  A009000511 

 Questi altri erano destinati per i membri della famiglia Provera, che Don Bosco nella sua riconoscenza considerava come suoi figli spirituali..

  A009000521 

 Fece epoca in Mirabello tale distribuzione, e mentre i giovani meditavano i loro biglietti aspettando una visita di Don Bosco, egli riceveva lettere di rendimento di grazie, una tra le altre piena di così ingenuo affetto che crediamo bene riportarla..

  A009000525 

 Rev.mo sig. Don Bosco,.

  A009000527 

 Don Bosco conosce il mio interno, sa di che cosa io sia capace; disponga Don Bosco.

  A009000527 

 Ma che gioia quando manifestata la cosa al mio confessore, questi mi assicurò che nulla avevo a temere pel passato! Quando però potei venire a confessarmi da lei, lo sa, Don Bosco, ho avuto certe domande che lui diedero alquanto a pensare.

  A009000527 

 Ora è poco tempo che ho inteso dal sig. Direttore, che esortato da Don Bosco ad avvisare quelli che fanno confessioni sacrileghe, interrogando del come, aver lei risposto che quando interrogati negano, basta per essi un avviso generale: ci pensino.

  A009000527 

 Per carità, Don Bosco, mi esponga lo stato di mia coscienza; son pronto ad obbedirla in qualunque cosa.

  A009000527 

 Quanti baci a quella cara strenna! Ella esce dalle mani di Don Bosco, cui la dettò la Madonna stessa.

  A009000527 

 Temo che il mio Don Bosco abbia voluto avvisare in quel modo anche me.

  A009000527 

 [39] Mi scusi, caro Don Bosco, se le ho fatto perdere troppo tempo; è troppo il desiderio di ottenere le grazie suddette.

  A009000531 

 Cessato il cader della neve e rese praticabili le strade Don Bosco recavasi al Collegio di Valsalice per visitare un, figlio della Contessa Callori che colà attendeva agli studii; quindi ne scriveva alla madre che passava una parte dell'inverno nel suo palazzo a Casale, comunicandole altre notizie importanti, e dicendole delle cause che ritardavano la pubblicazione del libro il Cattolico Provveduto per le pratiche di pietà..

  A009000550 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000552 

 In questa lettera Don Bosco accenna ad un liceo.

  A009000563 

 Nelle lettere al Cavaliere, alla Presidente di Tor de' Specchi, e alla Callori Don Bosco scriveva che una parte dei giovani era ancora vestita da estate; ma ciò non toglieva che fossero provvisti da lui di maglie di lana.

  A009000564 

 Il Ministro aveva accolto la domanda, e poichè non tutti gli oggetti destinati per l'Oratoiio erano stati consegnati a Don Bosco, questi ne aveva sollecitato l'invio e ne riceveva pronta risposta..

  A009000580 

 Credette Don Bosco che vi si rinchiudessero alcuni mazzetti d'immaginette.

  A009000580 

 "Il 10 gennaio 1868 Don Bosco sul far della sera camminava per la città, quando fu raggiunto da un poverello che si fece a chiedergli l'elemosina.

  A009000585 

 A quando a quando ritorniamo su questa affermazione, perchè indica una prima causa delle generose offerte che Don Bosco riceveva per le sue opere e per la chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A009000585 

 CHI volesse tener conto di tutte le lettere che noi possediamo nelle quali si manifesta venerazione a Don Bosco come ad un santo, confidenza illimitata nelle sue preghiere, persuasione che egli fosse uno dei servi prediletti di Maria, dovrebbe stampare un epistolario interminabile.

  A009000586 

 Da Chambéry (Savoia) il sig. Victor d'Oncieu il 4 gennaio scriveva a Don Bosco raccomandando alle sue preghiere una giovane gravemente ammalata per etisia: "Più volte ho fatto soggiorno in Torino, nel qual tempo mi fu agevole giudicare da me stesso tutto il bene che voi avete fatto.

  A009000587 

 E Madama d'Oncieu il 20 febbraio 1868, implorando le preghiere di Don Bosco per ottenere una grazia importantissima, scriveva: "Io vi debbo dire, signor Abate, che le medaglie di Maria SS. Ausiliatrice, con la promessa di un dono per la vostra chiesa, hanno preservato dal colera molte persone e intiere comunità.

  A009000588 

 Da Carate Brianza la signora Carolina Brambilla Rasini l'8 gennaio 1868 faceva sapere a Don Bosco: "La ringrazio di cuore della bontà che ha avuto di ricordarsi di me e di quella povera anima afflitta che le raccomandai.

  A009000589 

 Don Davide Sesia, coadiutore titolare, scriveva a Don Bosco da Lacchiarella (Milano) il 12 marzo 1868: [46] "Felicissimo fu l'esito della sua benedizione che impartì e delle preghiere che impose ad una signora di questa parrocchia prepostale, la quale si trovava già da molto tempo molestata da una malattia grave non poco e pericolosa.

  A009000590 

 Don Bosco alla sua volta, ringraziando la Madonna di tutto il bene che operava in favore de' suoi devoti, dava notizie dell'Oratorio al Cav.

  A009000605 

 G. Bosco..

  A009000607 

 Prima forse che questo foglio giungesse a destinazione, Don Bosco riceveva dal Cavaliere nuove raccomandazioni di preghiere.

  A009000610 

 M. R. Don Bosco,.

  A009000612 

 Il dottore Tancioni, che è, come la sua famiglia, portatissimo per Don Bosco, sta gravemente ammalato: la Madre Presidente di Torre de' Specchi è pure salassata tre volte: il Marchese Cavalletti è in pericolo di vita.

  A009000616 

 Fui oggi dall'Em.mo Card. Consolini che mi parlò con molto interesse di Don Bosco e di Vigna Pia: io non mi sbilanciai in verun senso e mentre per mantenere la conversazione ne diceva il mio parere, feci ben capire che io non aveva da lei nessun mandato in proposito, e che Lei stessa avrebbe veduto le osservazioni fatte dalla Commissione e risposto tosto a quelle che le fossero comunicate dal Duca Salviati.

  A009000626 

 La notizia dell'interesse che il Cardinale Consolini avea manifestato per il progetto di chiamare i figli dell'Oratorio alla direzione di Vigna Pia, aveva cagionato piacere a Don Bosco.

  A009000627 

 Rispose Don Bosco che con facilità si sarebbe riuscito ad evitare l'invidia e gli altri inconvenienti col non cercar mai di farla da maestri, bensì da scolari; accettar volentieri e con umiltà le osservazioni che ci verranno fatte, e seguendole per quanto sarà compatibile coi nostri regolamenti"..

  A009000628 

 Intanto incominciavano ad avverarsi le predizioni di Don Bosco..

  A009000635 

 Mentre poi se ne parlava, e sa con quanta ansietà, ecco la novella [50] che il ch. Mazzarello a Lanzo erasi testé coricato e si trovava agli estremi Don Bosco assicurava che non avrebbe il morituro fatto l'esercizio della buona morte, fatto appunto giovedì scorso ultimo.

  A009000641 

 La prima si è che morì a Lanzo, dove i giovani non erano ancor tutti conosciuti da Don Bosco, come indicava chiaramente il sogno.

  A009000641 

 La seconda, ancor più meravigliosa, è l'aver detto Doli Bosco al ch. Stefano Bourlot, come questi attesta, prima ancora di aver notizia della malattia di Mazzarello, essere un chierico che doveva morire per il primo.

  A009000641 

 Terza circostanza è l'aver Don Bosco annunziato in pubblico, prima che Mazzarello si ammalasse, incominciare con la lettera M il cognome di colui che pel primo sarebbe andato all'eternità..

  A009000643 

 "Essendosi infermato il ch. Mazzarello Giuseppe nel collegio di Lanzo, quando se ne parlò a Don Bosco, sebbene non lo avesse veduto infermo, ed il medico mostrasse speranza di guarirlo, egli tuttavia ne parlò in modo agli astanti che da essi si ritenne tosto come spedito"..

  A009000644 

 Alla vigilia di questa morte Don Bosco rispondeva al l'ultima lettera del Cavaliere Oreglia.

  A009000645 

 Anche di questo scriveva D. Bosco al Cavaliere mentre gli dava commissioni per i signori romani, con notizie dell'Oratorio e l'annunzio della morte di benefattori..

  A009000660 

 G. Bosco..

  A009000673 

 Qui ci andiamo fortificando in curribus et in equis e non ci mancherà l'in nomine Domini, specialmente se Don Bosco pregherà per noi, come certo fa.

  A009000675 

 La prego di raccomandarmi all'egregio Don Bosco, la cui penna mi pare avere riconosciuta in atto di rischiarare il suo carattere, che è però chiarissimo.

  A009000679 

 Mentre questa lettera giungeva all'Oratorio, una di Don Bosco era spedita a Roma..

  A009000692 

 G. Bosco..

  A009000694 

 Le lettere circolari per la diffusione delle Letture Cattoliche, di cui Don Bosco mandava copie al Cavaliere, erano [55] state distese dallo stesso Servo di Dio nella forma seguente lasciando al segretario la cura di completarla con le citazioni..

  A009000705 

 GIO. Bosco..

  A009000707 

 Il Cavaliere, avuto il plico, dava relazione a Don Bosco del suo operato, gli esponeva i motivi che lo trattenevano a Roma per qualche tempo ancora, e ne riceveva la seguente risposta..

  A009000720 

 GIOV. Bosco..

  A009000733 

 In quel frattempo Don Bosco aveva mandato a Genova il direttore del Collegio di Lanzo per raccogliere offerte, e gli scriveva:.

  A009000745 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000747 

 Intanto pel febbraio si distribuiva il fascicolo delle Letture Cattoliche: Severino, ossia avventure di un giovane alpigiano, raccontate da lui medesimo ed esposte dal sac. Giovanni Bosco.

  A009000750 

 Chi narra questi fatti è lo stesso Don Bosco, il quale, in mezzo alle tante sue occupazioni, trova tempo di pubblicare qualche grazioso ed importante racconto.

  A009000752 

 Don Bosco, nel 1876, discorrendo di un nuovo racconto che meditava di scrivere per far vedere i mali che le vacanze autunnali arrecano ai giovani incauti e i mezzi per passarle bene, constatava il grande vantaggio che recavano questi libretti, e faceva varie dichiarazioni sopra Severino.

  A009000763 

 Questa Società nel sito Principio era un semplice catechismo che il Sac. Bosco Giovanni, col consenso e consiglio del Teol. Luigi Guala e Cafasso Giuseppe, ambidue di sempre gloriosa memoria, cominciava in apposito locale annesso alla chiesa di San Francesco d'Assisi.

  A009000764 

 L'anno 1844 il sac. Bosco andò alla direzione spirituale dell'Ospedaletto di S. Filomena presso al Rifugio, ed allora col consenso dell'Arcivescovo si consacrò al divin culto una parte di quell'edifizio che servì qualche tempo per le sacre funzioni.

  A009000766 

 Per altro i sacerdoti che occupavano di tutto proposito il sacro loro ministero negli Oratorii, solevano riconoscere il sacerdote Bosco per loro superiore, senza legami di voti, ma colla semplice promessa di occuparsi in quelle cose che egli avesse giudicato a maggior gloria di Dio..

  A009000767 

 L'anno 1852 il Superiore ecclesiastico, di moto proprio, approvava in genere le regole che si osservavano negli Oratorii, costituiva il sacerdote Bosco capo di essi, compartendogli tutte le facoltà necessarie ed opportune per queste instituzioni..

  A009000768 

 Nel 1858 consigliava il sac. Bosco di recarsi a Roma per aver lumi speciali dal Sommo Pontefice sul modo di concepire una instituzione religiosa in faccia alla Chiesa, ma che i suoi membri fossero altrettanti liberi cittadini davanti alle leggi.

  A009000781 

 G. Bosco.[65].

  A009000783 

 Il Vescovo di Casale accoglieva benignamente la domanda e faceva consegnare a D. Bosco questo Decreto Commendatizia, col quale approvava la Pia Società come Congregazione diocesana e la raccomandava agli altri Vescovi ed allo stesso Sommo Pontefice..

  A009000790 

 Acceptis itaque epistolis supplicatoriis una cum constitutionibus quas Joannes Bosco sacerdos, eiusdem Societatis Superior Generalis, Nobis obtulit, optimum in Domino factum Nobis est visum hanc eamdem Societatem rite adprobare..

  A009000805 

 Per altri Vescovi Don Bosco preparava copie del suddetto cenno storico, variando i motivi delle suppliche secondo portavano le particolari circostanze dei luoghi e delle persone.

  A009000807 

 - Don Bosco tenne alla sera conferenza in sua camera a tutti i Direttori riuniti delle varie case [67] ed ai confratelli dell'Oratorio.

  A009000808 

 Don Bosco approvò quanto si fa in Mornese per allontanare la gioventù dai pericoli delle serate carnovalesche, disse di quanta consolazione gli sia stata la sincera pietà di quei contadini, li ringraziò vivamente delle offerte fatte alla sua nuova chiesa, e incoraggiò Don Pestarino, zelante amico di quei buoni paesani, a continuare nella santa impresa..

  A009000815 

 Dopo la lettura del Decreto con cui Mons. Vescovo di Casale approva la nostra Pia Società nella sua diocesi, Don Bosco riferì le congratulazioni dei Vescovi Galletti e Castaldi.

  A009000816 

 Parlando degli ostacoli, Don Bosco accennò ad un sogno avuto nei primi tempi della Società, nel quale vide i membri di questa camminare per un lungo viale tutto pavimentato di spine, chiuso dall'uno e dall'altro lato con pareti di rose e spine, ma colla vòlta, o pergolato, intrecciato di sole rose.

  A009000819 

 Don Bosco tolse la seduta colla recita di un De profundis per i cari confratelli defunti"..

  A009000829 

 Giovedì Don Bosco sarà qui......

  A009000829 

 Temiamo che qualcuno di noi, secondo il sogno di Don Bosco, debba morire.

  A009000833 

 Il sogno di Don Bosco pel 1868 era conosciuto, e siccome il ch. Mazzarello era morto a Lanzo, temevasi che simile sorte pendesse anche sul capo di qualcuno di Mirabello; cioè che il sogno non riguardasse i soli allievi dell'Oratorio.

  A009000833 

 Nello stesso tempo a Mirabello si aspettava con viva ansietà l'arrivo di Don Bosco per avere la spiegazione delle strenne..

  A009000840 

 Don Bosco fu la settimana scorsa a Milano ove stette da lunedì fino al mercoledì.

  A009000841 

 Ebbene, all'indomani, nell'ora stessa in cui Don Bosco disse la santa Messa, la povera inferma si levava da letto, immagini con quanto piacere e stupore di tutti i parenti.

  A009000841 

 Giovedì mattina, riposato appena dal lungo viaggio, Don Bosco ricevette un dispaccio dal sig. Guenzati, che raccomandavagli di celebrare una messa per una sua parente attempata e moltissimo inferma.

  A009000847 

 Don Bosco ritornato da Milano scriveva a Roma, esaltando la bontà di Maria Ausiliatrice..

  A009000860 

 Bosco GIOV..

  A009000864 

 Don Bosco giorni dopo si trovava a Mirabello, ed io presentatomi a lui con un mio compagno (credo sia Don Albera) questi disse a Don Bosco: - Signor Don Bosco, sa che S. Biagio ha fatto una bella grazia a Garino (era ancora chierico); andò a farsi benedire che non aveva mal di gola, e ne uscì col male! - Don Bosco, sorridendo, dissemi che me lo tenessi sino all'Annunziata (25 Marzo).

  A009000865 

 Allora mi ricordai delle parole di Don Bosco, e raccontai la cosa ai miei scolari, i quali, benchè già pieni d'ammirazione per Don Bosco, la concepirono dipoi sempre più grande"..

  A009000867 

 Don Bosco adunque si trovò in ferrovia, nello stesso scompartimento con un di costoro, che per aver letto libercoli e giornali empi credono poter combattere la religione col dire le più sciocche assurdità.

  A009000868 

 Don Bosco, che fino allora aveva taciuto, gli diede uno sguardo di compassione, e lasciata da parte ogni altra risposta si limitò a dirgli:.

  A009000872 

 E Don Bosco: [76].

  A009000875 

 Don Bosco lo interruppe e gli disse:.

  A009000881 

 Quegli non rispose più a tono, ingarbugliò qualche parola, e Don Bosco soggiunse:.

  A009000887 

 - E allora, concluse Don Bosco, vada più cauto nel parlare, specialmente contro i Prelati della Chiesa ai quali dobbiamo la massima riverenza.

  A009000888 

 Ritornato da Casale a Torino, con una santa insistenza, che Dio solo conosce quanti sacrifizi di amor proprio sovente richiedesse, Don Bosco scriveva a un addetto al Ministero della Guerra per ottenere sussidii a suoi allievi, che dallo stesso Ministero gli erano stati raccomandati.

  A009000899 

 GIOVANNI Bosco..

  A009000915 

 Don Gio. Bosco - Torino..

  A009000917 

 Gli alunni studenti dell'Oratorio avevano intanto incominciato a santificare il mese di S. Giuseppe, il gran santo nel quale Don Bosco aveva una viva fiducia.

  A009000917 

 Li emulavano gli artigiani, specie quelli che erano aggregati alla Compagnia [79] del Santo Patriarca, coll'osservanza delle regole di questa, approvata da Don Bosco, e con speciali pratiche di pietà..

  A009000918 

 Il ch. Giovanili Bonetti sul principio del 1859 lo aveva proposto ad un'eletta di giovani artigiani e, avuta la loro approvazione, lo presentava a Don Bosco..

  A009000948 

 Pare dettato da Don Bosco medesimo!.

  A009000952 

 CONTROVERSIE assai disgustose dimostravano la necessità che l'Istituto di Don Bosco ottenesse un'approvazione definitiva.

  A009000959 

 - Allora è cosa finita: torno all'Oratorio e dirò a Don Bosco: prendiamo il nostro breviario e portiamo a Monsignore le chiavi dell'Oratorio, lasciandogli l'incarico di condurre avanti l'opera nostra.

  A009000965 

 - Io, con altri, mi son fatto prete per consiglio di Don Bosco, ma prima di esserlo non avrei mai creduto che i primi oppositori al bene sarebbero stati quegli stessi dai quali sperava appoggio.

  A009000965 

 Valeva la spesa che Don Bosco si accingesse ad un'opera di tanto vantaggio per la stessa diocesi, per vederla così presto distrutta?.

  A009000970 

 Anche Mons. Galletti s'interpose e cercò di dimostrare che la Pia Società di S. Francesco di Sales era canonicamente costituita e che eran validi i voti che taluni dei chierici di Don Bosco avevano già emessi..

  A009000970 

 Mons. Gastaldi aveva scritto più volte all'Arcivescovo per raccomandargli calorosamente di lasciar tranquillo Don Bosco.

  A009000970 

 Non era riuscita la visita di Don Cagliero, ma sposavano la causa di Don Bosco i Vescovi di Saluzzo e di Alba.

  A009000972 

 D. Francesco Dalmazzo, che era ancora alquanto indeciso se dare o non dare definitivamente il nome alla Pia Società di Don Bosco, disgustato da quel modo di procedere, esclamò:.

  A009000974 

 Il 25 marzo i tre chierici suddetti ricevettero dall'Arcivescovo stesso la tonsura e i quattro ordini minori; e da lui furono pur insigniti dell'ordine del suddiaconato il 28 dello stesso mese, sebbene compiuta la sacra funzione non mancasse alla presenza dei chierici del Seminario di proferire parole pungenti contro i nostri, contro la nostra Pia Società e contro Don Bosco, quasi volessero capricciosamente sottrarsi alla sua giurisdizione..

  A009000977 

 La voce, sparsa da chi non vedeva di buon occhio Don Bosco, era giunta anche all'Arcivescovo, che ne mosse lagnanza al Venerabile..

  A009000979 

 - Ma voialtri di Don Bosco non studiate!.

  A009000991 

 Al ritorno trovarono Don Bosco che li aspettava in porteria col cappello in testa: e appena li vide, li interrogò:.

  A009000997 

 E Don Bosco andò.

  A009000997 

 Lo stesso Monsignore che aveva presieduto agli esami e non conosceva personalmente i chierici di Don Bosco, ne aveva fatto gli elogi.

  A009000998 

 Colle orazioni di Don Bosco speriamo che faranno buona prova.

  A009001000 

 A tale scuola potrebbe competere il nome di accademia musicale, perchè per iniziativa di Don Bosco essa diede e dà sempre distinti organisti, compositori di musica e cantori per le sacre funzioni, per ogni parte della terra.

  A009001001 

 Ma il ch. Petiva dopo varii anni, per certi suoi disegni, congedatosi da Don Bosco, veniva per qualche tempo ospitato nel piccolo Seminario di Mirabello, ove per più mesi rendeva qualche servizio; finchè allontanatosi anche di là, dopo varie vicende, infermatosi per mal di petto, si era ricoverato nell'ospedale.

  A009001002 

 Don Bosco gli aveva parlato in maniera che senza spaventarlo, senza annunziargli apertamente la morte, gli aveva fatto capire che i motivi su cui appoggiava la sua speranza erano illusorii; ciò aveva fatto con tanta destrezza ed unzione che l'infermo non mostrossi mai atterrito dell'idea della morte: anzi dopo la seconda visita di Don Bosco, mostrossi contento di presto morire, rassicurato da Don Bosco che dopo la sua morte sarebbe andato tosto in paradiso.

  A009001002 

 Né furono fallaci le parole di Don Bosco, ché, pochi giorni dopo, colle più belle disposizioni spirò la sua anima nel bacio del Signore".

  A009001002 

 "Aggravandosi Petiva nella sua lunga infermità, desiderava di essere visitato da Don Bosco.

  A009001003 

 Saputasi nell'Oratorio la sua morte, siccome alcuni lo credevano ancora appartenente alla Pia Società supposero che poteva essere dei tre morti visti da Don Bosco nel sogno.

  A009001004 

 Don Bosco però assicura che non è il secondo che doveva fare il fagotto per l'eternità.

  A009001005 

 Don Bosco pensava già a dar vita all'associazione mensile dei Classici Italiani purgati per uso delle scuole..

  A009001006 

 Altre notizie mandava Don Bosco al Cavaliere, al quale diceva chiaramente che le strettezze dell'Oratorio rendevano quel tempo opportuno per chi voleva grazie dalla Madonna..

  A009001018 

 GIOVANNI BOSCO. [90].

  A009001019 

 Don Bosco, pieno di carità con tutti, non risparmiò le sollecitudini più delicate perchè quel suo caro figlio spirituale perseverasse nella vocazione abbracciata.

  A009001023 

 MAN mano che i Vescovi ricevevano le suppliche di Don Bosco chiedenti le Lettere Commendatizie per l'approvazione della Pia Società, giungevano a lui le risposte quasi tutte favorevoli, che riferiamo per ordine di tempo..

  A009001028 

 Viste ed esaminate le Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales, di cui è superiore generale il zelantissimo sacerdote Don Giovanni Bosco;.

  A009001042 

 M. R. e Carissimo sig. Don Bosco,.

  A009001050 

 Visis Constitutionibus Piae Societatis Taurini erectae sub invocatione S. Francisci Salesii Nobis oblatis a R. D. Sacerdote Johanne Bosco, Societatis eiusdem Fundatore ac Rectore; [93] Viso item Decreto S. Congregationis Episcoporum et Regularium dato sub die 23 Iulii 1864;.

  A009001051 

 Quum adolescentes non pauci huis Nostrae Dioecesis praeteritis annis et in praesens adhuc apud antedictam Societatem sub disciplina praelaudati Sacerdotis Johannis Bosco pie ac religiose in artibus addiscendis, vel etiam in clericali militia excolenda, educati sint et edoceantur;.

  A009001062 

 Carissimo Don Bosco,.

  A009001077 

 Inter caetera charitatis Instituta quae extremis hisce temporibus ad Dei gloriam Catholicaeque Ecclesiae utilitatem surrexerunt, peculiari quadam existimatione dignam sum semper arbitratus Congregationem illam, quae a Sancto Francisco Salesio nomen habet, a Sacerdote Joanne Bosco Augustae Taurinorum fundatam.

  A009001100 

 Nulla standoci più a cuore che di promuovere la gloria di Dio e promuovere con tutte le nostre forze la salute del prossimo, ci tornò gratissimo ricevere dal Sac. Don Giovanni Bosco vive istanze, affinchè volessimo raccomandare alla S. Sede la Pia Società di S. Francesco di Sales, di cui Egli è Supremo Rettore, per la definitiva erezione della medesima in Congregazione religiosa..

  A009001103 

 Ritenuto che il S. Padre per organo della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari degnava di lusinghiere parole la Pia Società e le dava quasi un principio di approvazione, nominandone superiore generale a vita il Sac. Don Giovanni Bosco e riconoscendola quale Congregazione con voti semplici sotto la giurisdizione degli Ordinarii Diocesani, differendo a tempo più opportuno l'approvazione delle Costituzioni in allora presentate: [96] Considerando che molti Vescovi degnavano già di appoggiare presso la S. Sede la domanda ad essa inoltrata dal Sac. Don Bosco per l'approvazione della Società, in vista del bene che opera e che potrebbe operare maggiore se fosse dalla Sede Apostolica approvata; volendo dare una prova della benevolenza nostra al Sac. Bosco ed alla Società da cui è capo, approviamo anche noi quanto dal nostro antecessore di f. m. venne operato a riguardo della medesima e facciamo vive istanze alla S. Sede affinché, esaminate e corrette le Costituzioni proposte dal Sac. Don Bosco superiore generale e che formano in oggi la base della Società, si degni di approvarle e dare così stabile e definitiva esistenza per parte della Chiesa alla Congregazione suddetta, nel modo e forma che alla S. Sede parrà beneviso, parendoci che ciò non possa riuscire che di vantaggio alla Chiesa e di bene al prossimo..

  A009001109 

 Consegnata a Don Bosco questa Commendatizia, nella quale già chiare apparivano alcune riserve, l'Arcivescovo di Torino così scriveva confidenzialmente al Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e regolari, che era allora l'Em.mo Card. Angelo Quaglia:.

  A009001113 

 Il Sac. Don Giovanni Bosco Institutore e Rettore della Pia Società di S. Francesco di Sales, mi faceva vive istanze affinchè gli rilasciassi una commendatizia per ottenere dalla S. Sede che la Società predetta venisse approvata come Congregazione religiosa a norma delle Costituzioni da esso lui presentate.

  A009001126 

 Bosco per la Congregazione di S. Francesco di Sales..

  A009001172 

 Questo incartamento fu spedito alla Sacra Congregazione dei Vescovi senza che Don Bosco ne avesse notizia..

  A009001173 

 L'Arcivescovo però teniamo a ripeterlo non agiva per mal animo, ma per i ragguagli inesatti e i commenti di certi dottori antiquati e ostili a Don Bosco..

  A009001173 

 Mancanza di conoscenza del vero stato delle cose, sospetti sulle intenzioni di Don Bosco, pregiudizi, timori di pericoli che non esistevano, false interpretazioni di articoli, esigenze che pel momento non si potevano soddisfare, giudizi azzardati, avevano dettate quelle osservazioni.

  A009001175 

 E Don Bosco, in questi giorni, come aveva sempre fatto, [102] dava una prova di doverosa deferenza al Superiore Ecclesiastico..

  A009001177 

 sig. Don Bosco,.

  A009001192 

 Pel mese di maggio Don Bosco riservava un suo libretto di circa 184 pagine, che ormai aveva finito di scrivere, in onore di Maria SS.: Le meraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, raccolte dal sacerdote Giovanni Bosco.

  A009001204 

 Quest'opuscolo, in preparazione alla dedica della chiesa doveva riuscire di gradimento agli associati, dai quali gli scritti di Doli Bosco erano accolti sempre con gioia..

  A009001212 

 Non che il medesimo Aristarco, il prof. Vallauri, mi ebbe a dire che il Severino sarà forse la miglior cosa uscita dalla penna di Don Bosco, e che egli l'aveva dovuto leggere in un fiato solo.

  A009001212 

 Tanto lo aveva innamorato quello scrivere di Don Bosco....

  A009001213 

 Don Bosco prepara il fascicolo, ma sarebbe anche a pensarsi per le copie di esso in pulito ed in lusso; perchè io credo che bisogna uscire un po' dal povero in tal circostanza.

  A009001214 

 Don Bosco non mi volle ancora dire nulla su quanto desiderava anche a nome del P. Giuseppe: forse risponderà egli stesso direttamente..

  A009001215 

 Sa che Don Bosco fu a Mornese e quali accoglienze ebbe.

  A009001223 

 Don Bosco, avuta notizia della nomina di detti Eminentissimi, scriveva al Cav.

  A009001236 

 Bosco GIOVANNI..

  A009001244 

 Fra le molte persone che godono grandemente del novello onore cui Sua Santità testé ha elevato V. S. Rev.ma, si degni annoverare anche il povero D. Bosco, che conserva di Lei la più cara rimembranza.

  A009001252 

 Gio. Bosco..

  A009001261 

 Don Bosco ne è veramente stupito; non che nella sola settimana scorsa in oblazioni straordinarie abbiamo raccolto circa 10.000 lire.

  A009001261 

 Giorni sono Don Bosco lamentavasi così sottovoce colla direzione della Società di Gianduia, che l'aveva di nuovo messo in disparte dall'elemosina, come se egli Don Bosco non fosse indirizzato a bene pubblico, o non ne avesse bisogno.

  A009001261 

 Mentre però Don Bosco ringrazia e di molto cuore il Signore e la pietosa elemosiniera, non desidera che si dica forte la cosa, per impedire forse non so che cosa.

  A009001261 

 Valsero questi lamenti, poichè il Signore in quella appunto che i giornali annunziavano che il Cottolengo, gli Artigianelli avevano ricevuto ciascuno la sua quota in lire 2300, il Signore, dico, mandava a Don Bosco il doppio cogli interessi e l'aggio, con una somma di 6000 lire da pia persona milanese.

  A009001263 

 Cosa poi singolare che si vede oggidì è la venerazione sempre crescente nei nobili per Don Bosco.

  A009001263 

 Non cade uno infermo che non voglia Don Bosco, quasi direi, prima del medico: e la accerto io che non ha poco a fare per poter contentare tutti.

  A009001267 

 Don Bosco aveva asserito non essere Petiva il secondo del sogno, ma aveva anche aggiunto che un altro sarebbe passato all'eternità, prima del seguente Esercizio di buona morte.

  A009001267 

 Ed ecco con sorpresa di tutti, ci narrò Mons. Pasquale Morganti, Arcivescovo di Ravenna, allora alunno dell'Oratorio, fin dai primi di marzo Don Bosco annunziava in pubblico che il futuro esercizio di buona morte si sarebbe anticipato di quindici giorni, e precisamente si sarebbe fatto il giorno 19 marzo, festa di S. Giuseppe: e il motivo di quella disposizione essere che prima di quel giorno doveva morire un giovane della casa, il quale però avrebbe fatta la salita Comunione la stessa mattina della sua morte: e raccomandava che tutti stessero preparati e facessero una buona confessione..

  A009001269 

 - Questa volta Don Bosco l'ha sbagliata.

  A009001270 

 La profezia di Don Bosco non accennava infatti ad avverarsi e certuni, accolti da poche settimane nell'Oratorio, ne traevano argomento per deridere tutto ciò che avevano udito di mirabile, intorno a Don Bosco.

  A009001272 

 Viene estratto e portato fuori! La voce corre come un lampo, i giovani si affollano a vedere il doloroso spettacolo, i mormoratori ammutoliscono confusi, tutti son presi da arcano spavento, e corrono a confessarsi, cosicchè D. Bosco dovette ascoltarli fin quasi alla mezzanotte.

  A009001275 

 Don Bosco, interrogato in proposito qualche tempo dopo la morte del ch. Mazzarello, aveva riposto che il secondo non avrebbe fatto più di tre volte l'esercizio di buona morte, che la sua malattia sarebbe stata di otto o dieci giorni, che i suoi parenti sarebbero venuti a vederlo, ma egli non l'avrebbe assistito negli ultimi momenti: così scrisse Don Bourlot.

  A009001282 

 Don Bosco ebbe cotesta notizia dolorosa con molta sensibilità e si mostra assai abbattuto.....

  A009001282 

 Noti che ieri era l'ultimo giorno stabilito da Don Bosco per una morte, e siccome si verificò con tanta terribile esattezza così lo sbigottimento fu immenso.

  A009001306 

 Ed anche Don Bosco a Torino ne sa qualche cosa.

  A009001307 

 Aggiungo che trattandosi di Vigna Pia mi pare difficile che la proposta di cederne la cura a Don Bosco sia venuta senza previa intelligenza con l'io.

  A009001308 

 Posto poi che Don Bosco, come ella lui scrive, sia fisso, nel sì, io non esiterei ad unirmi al si.

  A009001310 

 Concludo che non c'è, secondo me, da aspettarsi invidie, e che in ogni caso nel dubbio starei col parere di Don Bosco a Priori e senz'altro esame..

  A009001322 

 Aspetto lettera da Don Bosco..

  A009001322 

 Ringrazio anticipatamente Don Bosco di quanto ella mi dice che mi scriverà di Loggie e gli dico che conto su quella lettera; e siccome [116] Lei è suo, così se egli manca, mancherà anche Lei.

  A009001324 

 Di nuovo le ricordo la sua lettera di Don Bosco.

  A009001328 

 Don Bosco lo accontentò..

  A009001335 

 Era questa la regola che guidava Don Bosco in mezzo alle tribolazioni, la causa costante della sua tranquillità; e il Dio delle consolazioni era largo di queste con lui..

  A009001336 

 Dopo la funzione Don Bosco, col berretto in mano, lo accompagnò a prendere un caffè, e quindi fino alla carrozza, senza mai coprirsi benchè l'aria fosse fredda..

  A009001338 

 "Lo prego di presentare al venerando Don Bosco un mio cordialissimo ossequio, baciandogli una volta la mano in nome mio ed assicurandolo che siamo per accordarci con Monsignor di Saluzzo, intorno al modo di dare una piena approvazione uniforme alla benemerita loro Società"..

  A009001339 

 Il Vescovo di Casale dava a Don Bosco novella prova della sua benevolenza, concedendo varie facoltà a Don Bosco e ai Superiori del piccolo Seminario di Mirabello, e autorizzando i chierici studenti di teologia e di filosofia a compiere i corsi nell'interno dell'istituto e a subirvi gli esami..

  A009001343 

 Rev.mo D.no Ioanni Bosco Fundatori ac Generali Superiori Societatis S. Francisci Salesii, cuius institutum in oppido huius Dioecesis Casalensis nomine Mirabello erectum veluti Seminarium Dioecesanum Decreto Nostro diei 7 mensis ultimo elapsi declaravimus, favere summopere volentes, praesentibus litteris ad Beneplacitum Nostrum auctoritate Nostra ordinaria:.

  A009001354 

 Altra consolazione che provava Don Bosco, era l'avvicinarsi del tempo nel quale sarebbe consecrata la chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A009001371 

 G. Bosco..

  A009001373 

 [121] La lettera di Don Bosco aveva quest'aggiunta:.

  A009001374 

 Don Bosco lascia una pagina vuota col permesso di riempirla... Il giovane Croci della Svizzera, così buono ed allegro, è morto l'altra sera a sua casa.

  A009001378 

 Neppure il giovanetto Croci era il secondo del sogno, come affermò Don Bosco, il quale era sempre in faccenda per sbrigare mille commissioni e preparare le feste della consacrazione della nuova Chiesa.

  A009001391 

 Bosco GIOVANNI..

  A009001405 

 Gio. Bosco..

  A009001409 

 Don Bosco, avendo osservati i non leggeri disturbi che provenivano da questo sistema, quindici giorni prima delle [123] feste pasquali mandò avviso che fin da quest'anno eran abolite le vacanze di Pasqua e perciò che la Settimana Santa si sarebbe passata in collegio.

  A009001419 

 [124] Delle vacanze pasquali abolite e di altre novità, nonchè di un triduo predicato da Don Bosco ai suoi giovani in preparazione all'adempimento del precetto pasquale, Don Francesia ragguagliava il Cavaliere Oreglia..

  A009001426 

 Don Bosco volle far vedere la sua riconoscenza per casa Gonella e non risparmiò spesa nessuna.

  A009001427 

 A Don Bosco ed a me tornò amarissima la notizia della ricaduta della povera Contessa Calderari.

  A009001428 

 La prima volta trovò Don Bosco, la seconda me solo che però m'impegnai di fargli tutti gli onori dovuti.

  A009001430 

 I più grossi pezzi artigiani vollero Don Bosco per confessore, che dopo predica dovette confessare fino alle 11 e alla mattina dalle sei fino alle nove, sempre soli artigiani.

  A009001430 

 Il frutto però si deve ripetere, dopo la grazia di Dio, alle devote e commoventissime prediche di Don Bosco.

  A009001430 

 Piangeva Don Bosco e tutti piangevano i giovani, cosicchè quella sera, vigilia della [125] Pasqua, fu veramente serata di lavanda generale.

  A009001440 

 Sia fatta la santissima volontà di Dio! Dunque la di lei carità e quella dell'ossequiatissimo Don Bosco e delli giovinetti tutti, sempre meglio s'infiammi a prò della povera ima mia.

  A009001440 

 Spero assai nelle preghiere di Don Bosco..

  A009001448 

 Anche Don Bosco continuava la sua corrispondenza con Roma.

  A009001466 

 Gio. Bosco [127].

  A009001468 

 Mandò elemosina di alcune messe da celebrarsi ad onore di Maria Ausiliatrice e si raccomandò alle preghiere di Don Bosco e de' suoi figli, promettendo qualche offerta se otteneva guarigione.

  A009001469 

 Raccomandatasi a Maria Ausiliatrice e alle preghiere di Don Bosco, tenne in pochi giorni il desiderato intento e fece la sua offerta, per la favorevole conclusione della lite..

  A009001470 

 - Io ricevetti lettera da persona di nobilissima dignità e famiglia con cui mi prega a raccomandare a Don Bosco di fare qualche speciale orazione a fine di ottenere la guarigione di una sua bambina inferma, intorno a cui i medici non sanno che farsi.

  A009001470 

 La persona che scrive è tanto fiduciosa nelle preghiere di Don Bosco, da dire espressamente che essa ritiene per certo e per esperienza che qualunque cosa Don Bosco domandi alla Vergine Maria, la ottiene senz'altro"..

  A009001474 

 IL 10 gennaio Don Bosco aveva scritto alla Contessa Callori.

  A009001475 

 Uno schema di convenzione era già da più mesi stato scritto da Don Bosco e approvato dalla donatrice..

  A009001494 

 3° Il diritto di nomina sarà della stessa signora Chirio esercitato sua vita naturale durante; dopo di lei la nomina passerà al Sac. Giovanni Bosco e a' suoi credi.

  A009001495 

 4° Il Sac. Bosco però sarà il vero ed assoluto padrone dell'Istituto e non sarà mai tenuto a dare conti ad alcuno intorno alla sua amministrazione e alla scelta degli accettandi e in altro che a quello scopo sia relativo..

  A009001496 

 Erano sorte intanto gravi difficoltà che avrebbero cagionato lunghi indugi a danni al progetto; e Don Bosco il 12 aprile, scrivendo con filiale confidenza alla Contessa Callori, tra l'altro le manifestava in proposito un suo nuovo disegno, formato coll'assenso della signora Chirio..

  A009001515 

 GIOVANNI Bosco..

  A009001517 

 Il giorno 13, lunedì dopo Pasqua, Don Bosco andava a Lanzo, ove eragli recapitata una preziosa risposta..

  A009001519 

 sig. Don Bosco,.

  A009001528 

 Don Bosco era a Lanzo per riposarsi.

  A009001528 

 Il direttore lo accompagnò a Torino, dovendo andare a predicare gli esercizi Spirituali a Mirabello, e di là mandò ai suoi alunni relazione di quanto Don Bosco gli aveva detto:.

  A009001534 

 Ascoltatemi adunque e state attenti perchè è il Signore che vi parla per bocca di Don Bosco..

  A009001535 

 Al mattino pensai su ciò che avea udito e mi determinai a farne parola a Don Bosco: - È vero, mi rispose, perchè stanotte ho fatto sogni che veramente mi attristarono.

  A009001535 

 Don Bosco osservava per lungo tempo questa scena dolorosa, gridava, avvisava che prendessero lo slancio con prudenza, ma inutilmente.

  A009001535 

 L'ultima notte che Don Bosco fu a Lanzo dormì un sonno molto agitato.

  A009001535 

 Mi alzai seduto sul letto, tesi l'orecchio e quel rumore veniva precisamente dalla camera di Don Bosco.

  A009001539 

 A costoro io dirò colle parole stesse di Don Bosco: Perchè coi vostri discorsi cattivi volete accendere nel cuore dei compagni la fiamma di quelle passioni che poi dovranno consumarli in eterno? Perchè insegnate il male a certuni che forse sono ancora innocenti? Perchè colle vostre burle e con certi vostri patti vi ritirate dai Sacramenti e non volete ascoltare le parole di chi vi può mettere sulla strada del Paradiso? L'unica cosa che guadagnerete sarà la maledizione di Dio.

  A009001540 

 La riva sulla quale si trova Don Bosco è la vita presente.

  A009001541 

 Don Bosco adunque a tale spettacolo, vinto dall'angoscia, fece degli sforzi, gridò, si svegliò e pensò tra sé: - Oh se potessi avvisare certuni, che riconobbi, come lo farei volentieri, ma domani mi tocca partire!.

  A009001543 

 Altri fuggivano disperatamente inseguiti da esse e si ritiravano intorno a Don Bosco domandando aiuto! Alla presenza di Don Bosco le belve indietreggiavano.

  A009001543 

 Ed in mezzo a queste violente commozioni Don Bosco si svegliò per la seconda volta..

  A009001543 

 I loro gemiti, i ruggiti, gli urli degli animali feroci, le grida di Don Bosco si mescolavano stranamente.

  A009001543 

 Il povero Don Bosco correva qua e là, si sforzava di chiamare intorno a sé gli uni e gli altri, gridava.

  A009001544 

 Ecco il sogno e voi sapete che razza di sogni sono quei di Don Bosco.

  A009001546 

 Don Bosco di più mi soggiunge: - Io li ho veduti tutti questi giovani: ho conosciuti certi volponi! Ma il mio segreto lo tengo per me e non lo dirò ad alcuno.

  A009001547 

 Quindi, o miei cari figliuoli, io so nulla, perchè Don Bosco nulla mi ha detto.

  A009001548 

 Figliuoli, figliuoletti miei, non disprezzate le mie parole, che sono del caro Don Bosco.

  A009001552 

 Don Bosco ritornava nell'Oratorio, mentre in Torino Governo e Municipio erano intenti a preparare le feste per le nozze di S. A. R. il Principe Umberto, primogenito di S. M. il Re Vittorio Emanuele II, con S. A. R. la principessa Margherita, figliuola del defunto Duca di Genova, fratello dello stesso Re.

  A009001559 

 Don Bosco fu assai male in salute nei giorni scorsi e andò a Lanzo per ristorarsi.

  A009001565 

 Le novelle di questi spettacoli si ripetevano nell'Oratorio e diedero occasione a D. Bosco di dar nuova prova della sua esemplare prudenza.

  A009001566 

 Nel seguente sabato io che mi confessava a Don Bosco, esposi con ingenuità il mio fallo in tutte le sue circostanze.

  A009001568 

 Le feste ufficiali non erano ancor terminate, quando si presentò a Don Bosco Donna Eugenia Telles de Gama, Dama di Corte di S. M. la Regina di Portogallo, desiderosa di far la sua conoscenza con un sacerdote, del quale aveva udito parlar molto nel suo paese.

  A009001568 

 Maria Pia guardò quell'immagine con molto rispetto e poi esclamò: - Siete fortunata! Oh se avessi coraggio di superare le leggi di Corte, vorrei io pure andare da D. Bosco e chiedergli una immagine..

  A009001569 

 Prima di lasciar Torino quella Dama mandò a Don Bosco un suo biglietto di visita sul quale aveva scritto in lingua francese: "Io non ho tempo di scrivervi con tranquillità, ma la vostra bontà è così grande, che io mi prendo la licenza di indirizzarvi questo biglietto e domandarvi un grande favore.

  A009001570 

 Finite le feste clamorose in città, Don Bosco disponeva gli animi de' suoi allievi alle grandi feste religiose che preparava per Maria Ausiliatrice..

  A009001586 

 Gio. Bosco..

  A009001590 

 DON Bosco aveva nel mese di aprile continuato a sollecitare le commendatizie vescovili per l'approvazione della Pia Società.

  A009001602 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009001613 

 Gio. Bosco..

  A009001615 

 Quel silenzio doveva essere penoso per Don Bosco; ma gli altri Vescovi continuavano a confortarlo e incoraggiarlo, mandandogli magnifiche commendatizie, che riportiamo in ordine di data..

  A009001623 

 Porro inter eiusmodi Instituta praecipue recensetur illud quod noviter fundavit Augustae Taurinorum, sub titulo Societatis S. Francisci Salesii, spectabilis Sacerdos Joannes Bosco.

  A009001636 

 Deus, cuius manus non deficit, et ignem Charitatis in terras detulit, mentem acuit Theologi Bosco, et eum, in re veluti conclamata, inflammavit, ut juvenum pracat cohorti, qui ad bonos mores et ad Sanctuarium aluntur id temporis quum Viae Sion lugent.

  A009001636 

 Iam vero quae mens et quis animus sit Theologi Bosco Taurinensis Tibi, B. P., ad aures sane est perlatum, quinimo probe novisti [1 44] cum tam humaniter cum es allocutus.

  A009001648 

 Ista enim quum in quadam scandalorum atinosphera se habeat, in maximo aeternae salutis periculo versatur, Nobisque mentem intendentibus ad ea comparanda, quae juventuti prodesse poterint, perjucundum, fuit cognoscere quanta sapientia a Joanne Bosco Taurinensis Dioeceseos Sacerdote inita fuerit quaedam Clericorum et laicorum Societas, cuius officium juvenibus praesertim omnimode auxilium praebere.

  A009001651 

 Talia a Domino Nostro Iesu Christo, qui parvulis, quos ad se venire cupiebat, benedictionem suam impertitus est, petimus, quam etiam benedictionem ex toto animo super Societatem istam et eius Superiorem Sacerdotem Ioannem Bosco ab Ipso enixis precibus semper orabimus..

  A009001663 

 Consapevoli del bene grandissimo che alla Chiesa non meno che alla Società deriva dagli stabilimenti fondati in Torino, sotto il nome di Oratorii, dal venerando Sac. Don Giovanni Bosco, fin dal mese di febbraio del 1864 Ci siam recati a gradita premura di [146] raccomandare caldamente alla S. Sede, perchè venisse approvata, con quelle varietà che si fossero ravvisate convenienti, la Congregazione di Sacerdoti preposta con apposito regolamento alla direzione degli stabilimenti medesimi.

  A009001664 

 Sentendo ora che si sarebbero rassegnate alla S. Sede nuove istanze a questo intendimento, rinnoviamo tanto più volentieri pel loro buon esito le nostre raccomandazioni, inquantochè ci consta che d'allora in poi l'opera del Sac. Don Bosco andò sempre crescendo e recando i più bei frutti che si possano desiderare, così che siamo persuasi che l'implorata approvazione, ove piacesse al S. Padre di accordarla, consoliderebbe vie meglio e perpetuerebbe la Congregazione di cui si tratta, a vantaggio spirituale e temporale del prossimo, a sempre maggior lustro della Religione ed onore del Clero..

  A009001675 

 Quum nobis, tum e propria scientia, tum ex assumptis informationibus, perspecta penitus sit Societas seu Congregatio sub titulo S. Francisci Salesii, iam inde ab anno 1841 a Sacerdote Joanne Bosco Taurini fundata, haec quae sequuntur de eadem quam libentissime testamur..

  A009001701 

 Pauperiorum adolescentulorum miserans conditionem Sacerdos Joannes Bosco e Dioecesi Taurinensi, iam ab anno 1841 aliorum Presbyterorum etiam auxilio fretus, illos in unum colligere, Catholicae Fidei rudimenta edocere et temporalibus subsidiis levare instituit.

  A009001701 

 Sacerdoti J. Bosco multum sibi suisque Sociis deesse visum sit, nisi eidem Societati, cuius Fundator simulque Superior Generalis existit, Apostolica accedat confirmatio, idcirco ad eam impetrandam et plurium Sacrorum Antistitum commendationes expostulavit..

  A009001713 

 Facciamo Fede che nella Nostra dimora per oltre sei anni nella casa dei Signori della Missione in Torino, con singolare contento dell'animo ci venne fatto conoscere, mercé la testimonianza di assaissime persone sì ecclesiastiche, che laicali, come la Pia Società denominata di S. Francesco di Sales, istituita e diretta dall'esimio Sac. Don Giovanni Bosco, coll'aiuto di zelanti sacerdoti e chierici sotto la sua vigile disciplina, corrispondesse con pubblico vantaggio della religiosa e civile società al suo scopo, ch'è di raccogliere ed istruire nella Religione e nelle arti meccaniche e liberali i giovanetti poveri ed abbandonati.

  A009001713 

 Il perchè lodammo di gran cuore, e a voce e in iscritto, questa opera di pubblica beneficenza, esortando il suddetto Don Giovanni Bosco e i suoi degni Cooperatori a continuarsi alacremente in essa alla maggior gloria di Dio ed a prò della cristiana educazione..

  A009001724 

 Rev. D. Joannis Bosco, Sacerdotis de Christiana republica optime meriti, pluribus ab hinc annis Augustae Tarinorum excitatam fuisse Societatem Presbyterorum, Clericorum, Laicorum, a Sancto Francisco Salesio nuncupatam, quae eo praecipue spectat, ut illius Socii - ad Christianam perfectionem nitantur - quaevis pietatis officia spiritualia ac temporalia erga adolescentulos, pauperes potissimum, exerceant in ipsam iuniorum Clericorum educationem incumbant - verbis et scriptis impietati atque haeresi quae omnia pertentant aversentur - utillimos libros, Letture Cattoliche inscriptos, ad pietatem fovendam propria officina evulgent, aliaque laudabilia praestent, bonis omnibus plaudentibus;.

  A009001737 

 Cum propter rerum civilium perturbationes e Sede Nostra anno 1866 abacti Augustam Taurinorum confugerimus, Divina Providentia ducti hospitio feliciter excepti fuimus ab egregio illo viro Sacerdote Joanne Bosco, cuius nomen in tota Italia iam sonat, et apud illum in eius piorum Sacerdotum Collegio per sex menses, quamdiu exilium nostrum perduravit, in tranquilla pace, magna animi Nostri consolatione, omnimodis curis levati et recreati, diversati sumus; exinde factum est ut et Sacerdotis illius et Societatis ab illo institutae pleniorem notitiam Nobis comparare potuerimus.

  A009001737 

 Et in primis Nos valde animum Nostrum recreavit Sacerdotis Joannis Bosco consilium, Societatem Sacerdotum et laicorum instituendi, quae posset Ordinum Religiosorum, quibus nunc iniquurn et implacabile bellum indicitur, extintionem supplere, in interiori sua Constitutione spiritum et virtutes monasticas alendo, et in relationibus cum externa Civili Societate nihil differendo a laicis Congregationibus, ita ut leges, quae Religiosos Ordines percellunt, hanc Societatem non possent ullo unquam casu perimere.

  A009001739 

 Quum autem necesse sit omnibus Ecclesiae et Fidelium necessitatibus quibus Ordines Regulares opitulabantur, consulere, recte dictus Sacerdos suae Congregationi omnia illa Apostolica munia proposuit, quibus animarum salus curari potest: et quia puerorum institutio maxime interest Christianae et Civili Reipublicae, ideo sapientissime officium hoc sibi assumere voluit Sacerdos Bosco, et [152] Congregationem ad hoc praecipue curas suas et studium omne intendere.

  A009001752 

 Moderna Societas S. Francisci Salesii pro adolescentulis pauperibus ac derelictis colligendis atque in pietate ac religione instruendis ab [153] eximio sacerdote Joanne Bosco Augustae Taurinorum nonnullis abhinc annis erecta, quanti facienda sit dilucide ostendunt tum nobilis scopus quem eius Socii sibi proponunt, tum uberes fructus religionis ac moralitatis, qui ab ea dimanare iam nunc dignoscuntur; atque utinam in cunctis Italiae nostrae Dioecesibus utilissimum hoc christianae philantropiae Institutum erigi cerneretur! Nihil enim illo opportunius, nihil efficacius ad effrenem ac in dies errumpentem incredulitatis ac vitiorum colluviem, aliqua saltem ex parte compescendam.

  A009001757 

 Don Bosco a queste Commendatizie, che doveva presentare alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, univa copia autentica della patente a direttore spirituale degli Oratorii di S. Francesco di Sales, del Santo Angelo Custode e di S. Luigi in Torino, conferitagli da Mons. Fransoni il 31 marzo 1852, firmata da Filippo Ravina Vicario Generale e da Balladore Cancelliere.

  A009001761 

 IL 29 aprile Don Bosco aveva annunziato ai giovani: - Domani sera e venerdì e domenica, ho qualche cosa da dirvi, perché, se non ve la dicessi, crederei di dover andare alla tomba avanti tempo.

  A009001761 

 [155] La sera del 30 aprile, giovedì, dopo le orazioni, gli artigiani dal loro portico, ove era solito parlare Don Rua o Don Francesia, vennero ad unirsi ai loro compagni studenti, e Don Bosco prese a dire:.

  A009001768 

 Il direttore di Lanzo D. Lemoyne si svegliò in quella notte ai miei urli prolungati, udì che battevo le mani nel muro e al mattino mi domandò: - Don Bosco stanotte ha sognato?.

  A009001772 

 Vi prego a non volerne scrivere, né parlarne fuori di casa, perchè non sono cose da prendersi in ridicolo, come taluni potrebbero fare, e perchè non ne possano accadere inconvenienti che riescano disgustosi per Don Bosco.

  A009001776 

 Don Bosco e quelli che erano con lui guardavano stupiti e dicevano:.

  A009001777 

 - Come ha fatto questa vite a crescere così presto? che cosa sarà? [158] E Don Bosco agli altri: - Là! stiamo a vedere che cosa succede..

  A009001779 

 Allora un personaggio, che sulle prime non conobbi chi fosse, e voi sapete che Don Bosco ne' suoi sogni ha sempre una guida, mi apparve al fianco ed osservava anch'esso i giovani.

  A009001812 

 Il 1° maggio, venerdì, Don Bosco continuava il racconto:.

  A009001814 

 Anche D. Cagliero osservava meravigliato quello spettacolo insieme con Don Bosco e cogli altri preti, e Don Bosco esclamava: Che uva stupenda!.

  A009001816 

 Don Bosco lo interrogò:.

  A009001816 

 Tutti guardavano e nessuno parlava, quando esce dalla porta della sagrestia della cappella antica un uomo serio e risoluto, si accosta a noi e si ferma al fianco di Don Bosco.

  A009001829 

 Don Bosco si avvicinò e vide che gli acini avevano tutti un'iscrizione, il nome di uno degli alunni e il titolo della sua colpa.

  A009001837 

 Don Bosco fece segno di approvazione e Don Rua preso il bastone nelle sue mani si avvicinò alla vigna e incominciò a battere nel luogo indicato.

  A009001837 

 Insistetti, perchè desiderava prender nota e aver norme anche per ciò che riguardava l'avvenire; ma quell'uomo più nulla rispose e andato innanzi a D. Rua col fascio dei bastoni lo invitò a prenderne uno: - Prendi e batti! - D. Rua incrociando le braccia abbassò la testa e mormorò: - Pazienza! - quindi diede un'occhiata a Don Bosco.

  A009001851 

 Conviene riflettere che le gravi mancanze rivelate a Don Bosco non si riferivano tutte a quei tempi, ma riguardavano [165] sparsamente una serie di anni futuri.

  A009001853 

 Nella narrazione di questo e di altri sogni, Don Bosco soleva dargli talora il nome di sconosciuto per celare la parte più grandiosa di ciò che aveva contemplato e, diremo anche, ciò che indicava troppo manifestamente l'intervento del soprannaturale..

  A009001853 

 Notiamo pure come, in vista della vigna, era apparso un personaggio che Don Bosco diceva non aver subito conosciuto, e che poi la fu sua guida e il suo interprete.

  A009001858 

 LA domenica sera 3 maggio, festa del patrocinio di S. Giuseppe, Don Bosco ripigliò il racconto di quanto aveva visto nei sogni:.

  A009001878 

 Dopo un lungo e mesto viaggio, Don Bosco, pensando che doveva attraversare tanta vastità di pianura, diceva fra sé:.

  A009001912 

 D. Bosco domandò alla guida: - Dove ci troviamo? Che cosa è questo?.

  A009001927 

 Don Bosco in quell'istante li conobbe tutti tre.

  A009002030 

 Del resto era famigliare a Don Bosco la meditazione dei novissimi e da questa si accendeva nel suo cuore vivissima compassione per tutti i poveri peccatori ai quali sovrastava il pericolo di un'eternità così orribile.

  A009002032 

 Possiamo assicurare i lettori che colla massima diligenza noi cercammo una cosa sola: quella di esporre più fedelmente che ci fosse possibile le lunghe parlate di Don Bosco..

  A009002066 

 Le notizie della ribellione d'un membro del Sacro Collegio, l'unico che fosse causa di scandalo, erano venute a cognizione di Don Bosco, non solo dall'Unità Cattolica, ma da lettele private da Roma.

  A009002067 

 Esse palesano chi fu l'ispiratore di quegli scritti, e rispecchiano il carattere predominante di Don Bosco: franco, conciliativo, rispettoso, ponderato, che cercava le vie del cuore.

  A009002144 

 Inde gloria mea! aveva letto Don Bosco sulle sue mura in una visione memorabile.

  A009002145 

 Noi, nei volumi precedenti, abbiamo detto dell'esterno di questa chiesa; ora faremo cenno dell'interno, come era in que' tempi, e come fu allora descritto da Don Bosco..

  A009002153 

 Graziosa idea di Don Bosco che commosse profondamente la mamma..

  A009002154 

 Così descrisse il quadro lo stesso Don Bosco che ne aveva dato il disegno.

  A009002159 

 Così consta da un registro regolarmente tenuto, e dall'affermazione di Don Bosco..

  A009002160 

 Don Bosco scriveva "fra gli altri" di "una madre che vedendo l'unico figliuolo strozzato dalla violenza del male, lo invitò a fare ricorso a Maria SS. Aiuto dei Cristiani.

  A009002163 

 E Don Bosco aveva incominciato non solo senza fare i conti, ma senza avere i mezzi: ed era naturale che più d'uno lo accusasse d'imprudenza.

  A009002163 

 Un prete aveva detto a Don Bosco, mentre si gettavano le fondamenta della chiesa, esser pronto a mangiar un cane, se riusciva a vederla giungere al tetto.

  A009002164 

 Il Teol. Giacomo Margotti, sedendo a mensa nell'Oratorio con alcuni forestieri, pronunciava un brindisi a Don Bosco: [203].

  A009002165 

 - Dicono che Don Bosco ha scienza, ed io non ci bado, anzi gliela getto in faccia.

  A009002165 

 Affermano che Don Bosco è un santo, ed io me ne rido.

  A009002165 

 Dicono che Don Bosco fa dei miracoli, ed io non discuto.

  A009002166 

 Ma questo miracolo e tanti altri che formano il complesso di tutte le istituzioni di Don Bosco, e le grazie concessegli dalla Madonna, sono argomenti che provano la santità del Servo di Dio, e dimostrano che era in lui una fede che trasporta le montagne, congiunta ad uno spirito di sacrifizio incondizionato per obbedire al volere del Signore..

  A009002167 

 Così fece Don Bosco.

  A009002168 

 Don Bosco intanto distribuiva in gran numero a personaggi distinti copia del libretto intitolato: Meraviglie della [204] Madre di Dio, invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice: e noi fra le lettere di ringraziamento abbiam trovato il seguente biglietto di visita: "Mons.

  A009002174 

 Sovra ogni campana furono incisi fregi ed immagini, con due analoghe iscrizioni, dettate da Don Bosco, l'una nella parte superiore e l'altra presso l'orlo..

  A009002180 

 In due il fonditore abbozzò anche il ritratto di Don Bosco..

  A009002193 

 Altre idee preoccupavano Don Bosco per dar sesto ai [207] terreni da lui acquistati innanzi alla chiesa.

  A009002194 

 Quivi talvolta recavasi Don Bosco uscendo per andare in città.

  A009002197 

 Il sig. cav. Tommaso Gamacchio vendeva a Don Bosco are 33 e centiare 90, col diritto all'irrigazione, per il prezzo di lire 5.785.

  A009002198 

 Ma sul terreno anteriormente comprato pesava qualche debito e D. Bosco rispondeva ad una richiesta di pagamento del Can.

  A009002211 

 GIOVANNI Bosco..

  A009002249 

 A Don Bosco nel sogno era stato detto: "Durò infermo otto giorni".

  A009002249 

 Don Bosco, invece, come egli aveva annunziato, non poté dargli l'ultimo addio: era, come diremo, fuori di Torino.

  A009002250 

 Don Bosco aveva visto soltanto la bara di questo defunto, perché, dei tre, fu il solo che morì nell'Oratorio.

  A009002252 

 Come facesse D. Bosco a mantenere lucida e vigorosa la mente è cosa difficile a dirsi, mentre non aveva mai un momento di riposo.

  A009002253 

 Non saprei dire quanto grande fosse la sua stima per D. Bosco e quante volte parlasse di lui ai chierici del suo Seminario, fra i quali si recava ogni sera..

  A009002254 

 Don Bosco aveva portato con sé il suo panegirico, ma le visite continue fino all'ultimo momento non gli permisero di dargli un'occhiata.

  A009002258 

 L'impressione che fece questa predica non si può narrare, benchè le parole di Don Bosco producessero in ogni circostanza effetti meravigliosi.

  A009002258 

 Noi la riportiamo per intero, perchè si conosca il modo che teneva Don Bosco nel fare i panegirici.

  A009002296 

 - Don Bosco! Don Bosco!....

  A009002299 

 Avevalo desiderato ardentemente la Contessa Callori, che ne aveva largamente sovvenuta la stampa, ed alla quale Don Bosco, come abbiam visto, aveva già inviato la prima copia.

  A009002299 

 In que' giorni la libreria dell'Oratorio aveva messo in vendita il libro intorno al quale D. Bosco, aiutato da Don Bonetti, aveva lavorato per più anni.

  A009002311 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009002315 

 Fra le molte operette che il Sac. Bosco spesso va pubblicando a vantaggio della pietà e della religione, con molto piacere annunciamo Il Cattolico provveduto di pratiche di pietà con analoghe istruzioni.

  A009002319 

 L'ALLESTIMENTO interno del sacro edifizio era finito, e a Don Bosco mancavano ancora quasi tutti gli oggetti necessari pel servizio religioso.

  A009002321 

 Pure da Roma la signora Francesca Giustiniani, per una importantissima grazia ricevuta, dalla quale era derivata la fortuna e la felicità di tutta la sua famiglia, spediva a Don Bosco un reliquario di metallo dorato che racchiudeva una particella del sacratissimo Legno della Croce del Salvatore colla rispettiva autentica..

  A009002325 

 Don Bosco aveva scritto tempo prima al sig. Gambone, ceraio, perchè facesse qualche offerta di cera alla chiesa di Maria Ausiliatrice, e ne aveva ricevuta la seguente risposta:.

  A009002334 

 Aggradisca, caro Don Bosco, li attestati della mia distinta stima..

  A009002345 

 Aggiunsi ad una lettera di mia moglie un quesito a Don Bosco, al quale egli si compiacque replicare, è vero, con un consiglio che non appagava il mio desiderio, giacchè come fabbricante di cera per le chiese, amava che qualche face fabbricata nella mia fabbrica concorresse alla festa della nuova chiesa.

  A009002345 

 Desideroso quindi che ciò avvenga la prevengo di avere oggi stesso spedito alla direzione di Don Bosco una discreta quantità di candele e candelotti che fra noi sarebbero usate ad ornamento degli altari e più particolarmente pei viticci che attorniano le immagini, le reliquie ed anche il SS. Sacramento.

  A009002347 

 Riceva i saluti di Moma, che meco conta sulle preghiere sue e di Don Bosco..

  A009002350 

 Così - commentava Don Bosco - i Salesiani e i loro giovani in certo modo avevano il Vicario di Gesù Cristo che teneva davanti all'altare maggiore una fiaccola accesa per ricordare che la loro fede per esser viva e fruttuosa deve sempre essere illuminata e guidata dal Vicario di Gesù Cristo..

  A009002355 

 M. R. e Ven.moSig. Don Bosco,.

  A009002367 

 Molti personaggi, o perchè di rimoti paesi, o perchè impegnati nelle sacre funzioni, come i Vescovi e quelli che li assistevano nel servizio religioso, non potevano allontanarsi dall'Oratorio senza grave loro disturbo, ma la povera condizione rendeva Don Bosco incapace di provvedere quanto era necessario anche per tanti altri illustri invitati; ed ecco un agiato signore porre a sua disposizione posate, porcellane, cristalli e quanto faceva bisogno pel servizio di tavola..

  A009002419 

 E non si creda che Don Bosco guardasse solo ai preparativi materiali; egli adoperavasi soprattutto poichè le feste fossero celebrate col massimo splendore dei sacri riti, sicchè il popolo ne restasse edificato; e ne incaricò i cerimonieri che vari e valenti aveva l'Oratorio.

  A009002419 

 Queste cerimonie eran loro famigliari, perchè tutti i giovedì dell'anno si doveva tenere questa scuola, la quale aveva avuto da Don Bosco le sue regole pratiche:.

  A009002428 

 Don Bosco aveva scritto lettere d'invito a Mons. Riccardi di Torino, Mons. Ghilardi di Mondovì, Mons. Formica di Cuneo, Mons. Rota di Guastalla, Mons. Galletti d'Alba, Mons. Jans d'Aosta, Mons. Gastaldi di Saluzzo, Mons. Ferré di Casale, Mons. Balma, Vescovo di Tolemaide i. p. i.; e a quanti aveva benefattori ed amici, e a personaggi eminenti nella città e nello stato.

  A009002444 

 Le prime distribuite furono più migliaia in poco tempo; e ben presto raggiunsero le centinaia di migliaia ogni anno; e dopo la morte di Don Bosco annualmente se ne distribuì un milione, delle quali, dopo che erano state benedette, faceva spedizione il capo del magazzeno, Giuseppe Rossi, come egli ci assicurava nel 1904, mentre continuavano incessanti tali richieste..

  A009002456 

 Bosco Gio..

  A009002458 

 Fra tanti apparecchi di festa, mentre la gioia più soave inondava nell'Oratorio tutti i cuori e la Vergine SS. sorrideva con mille favori ai suoi divoti, veniva consegnata a D. Bosco una lettera di Mons. Lorenzo Renaldi, Vescovo di Pinerolo.

  A009002464 

 L'egregio sacerdote Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, benefattore di poveri giovanetti in Torino, mi richiese di una commendatizia presso la S. Sede per ottenere l'approvazione della Società di S. Francesco di Sales giusta gli statuti presentati.

  A009002465 

 In ciò dunque l'opera del sacerdote Don Bosco merita ogni appoggio ed ogni encomio..

  A009002465 

 Mi associo a tutti che commendano la beneficenza dell'operoso ed infaticabile sacerdote Don Giovanni Bosco.

  A009002469 

 Non parlo di patrimoni ecclesiastici, non parlo della continua limitazione assegnata nelle Regole proposte di obbedire al Vescovo, prout Regulae Societatis patientur; non parlo di tutti gli esami, di tutto l'indirizzo, di tutta l'ingerenza di cui dovrebbe spogliarsi ogni Vescovo per mettersi nelle altrui mani; non parlo di innumerevoli altre conseguenze, non liete per un Vescovo bramoso di adempiere il suo dovere e di esercitare la sua dignità, conseguenze che emergerebbero dalle applicazioni di quelle Regole e che saranno già state da altri avvertite; mi basta di avere ciò accennato sommariamente e fuggitivamente per conchiudere che, lodando in tutto il resto la carità esercitata dall'operoso sacerdote Don Bosco nello accogliere ed istruire tanti e tanti infelici, non potei sottoscrivere al voto di mettere anche nelle sue mani la educazione del giovane clero..

  A009002476 

 Evidentemente il Vescovo di Pinerolo non aveva compreso le nostre Regole: poiché, parlando dell'educazione del giovane clero, queste volevano significare essere scopo della Pia Società Salesiana, al pari dell'educazione dei giovani poveri ed abbandonati negli Oratori Festivi e nelle Scuole d'Arti e Mestieri, anche il preparare nuove reclute ai Seminari mediante i nostri Collegi con scuole ginnasiali; e Don Bosco noti pensò mai a soppiantare i seminari.

  A009002477 

 Ben diverso però era il giudizio che dava di Don Bosco e della Pia Società Salesiana chi era meglio al corrente del loro spirito, Mons. Lorenzo Gastaldi, Vescovo di Saluzzo..

  A009002484 

 Dichiaro io sottoscritto di aver piena cognizione dell'Istituto fondato e diretto dal M. R.Sig. Don Giovanni Bosco nativo del comune di Castelnuovo, diocesi di Torino, perchè io stesso vidi nascere e progredire questo Istituto sotto i miei occhi, e ne vidi a crescere i frutti preziosi di dottrina e virtù cristiana..

  A009002486 

 Il numero prodigioso dei giovani che frequentano questi Oratorii, l'attitudine e disposizione che quivi essi acquistano alla pietà ed a tutte le pratiche cristiane, la perseveranza nello spirito cristiano, che la maggior parte dei giovani quindi usciti conservano, il loro affetto tutto singolare che, sia al sig. Don Bosco, sia ai suoi compagni nel sacerdozio dimostrano e che conservano anche da lungo tempo usciti dagli Oratorii, dimostrano e provano ad evidenza, che quivi il misericordioso Iddio spande in misura sovrabbondante le sue benedizioni, e che quivi vi ha una missione particolare in vantaggio della gioventù..

  A009002487 

 Questa benedizione risulta pure dalle vocazioni allo stato ecclesiastico, che quivi si sono svegliate; locchè fece sì che dall'anno 1848 al 1863, nel qual tempo il Seminario Arcivescovile di Torino rimase chiuso, l'Oratorio di Don Bosco che nel suo Collegio Convitto conta circa 800 giovani, fornì ed educò i Chierici alla Diocesi di Torino: del che S. E. Mons. Fransoni esprimeva al sottoscritto le sue compiacenze, mentre gemeva nel suo esiglio di Lione ed era dal sottoscritto visitato..

  A009002488 

 Ma il sig. Don Bosco non avrebbe potuto fare che una parte menoma di tanto bene, ove non si fosse unito a tempo dei compagni, e non avesse formata una Società di Chierici e Sacerdoti, i quali sotto la sua direzione esercitassero la carità con quei giovani sovrammenzionati..

  A009002490 

 Il sottoscritto pertanto non può a meno di fare voti perchè questa Società insieme con le sue regole venga approvata da Sua Santità, ed eretta alla classe di Ordine religioso, confidando che quindi ne verrebbe del gran bene alle anime, al clero, alla Chiesa in generale, ma in ispecie alla gioventù, la quale abbisogna oggidì più che mai di ottimi educatori; e quindi abbisogna di Ordini religiosi, che ne prendano cura con quello spirito di carità, discrezione, pazienza, col quale da molti anni ne prende cura la Società istituita e diretta dal detto sig. Don Giovanni Bosco.

  A009002499 

 Fu un agitar di berretti e un interminabile gridare di Viva Don Bosco! quando il Servo di Dio, uscito di camera, dava loro dal poggiuolo il benvenuto..

  A009002501 

 Il giorno 7, festa della SS. Trinità, all'ora solita, pigiati nella piccola chiesa di S. Francesco di Sales i giovani di Torino e di Lanzo ascoltarono la S. Messa e in numero grandissimo fecero la S. Comunione. A colazione ebbero tutti un companatico abbondante che Don Bosco volle si distribuisse egualmente in tutte le mattine del sacro ottavario.

  A009002504 

 Ognuno intende che vogliamo parlare della solenne consacrazione della nuova chiesa di Don Bosco, dedicata a Maria Ausiliatrice..

  A009002526 

 Di questo ultimo Don Bosco aveva detto chiaramente al confratello nostro nel 1886, indicando nominatamente la futura conquista:.

  A009002526 

 Ritornato in sagrestia, dopo un lungo ringraziamento, Don Bosco s'intrattenne alquanto con una signora che già conosceva, venuta anch'essa a Torino per la festa e che gli era presentata dal figlio sacerdote salesiano.

  A009002528 

 Sul levar delle mense vari oratori inneggiarono alle grandi opere compiute da Don Bosco e alla costruzione di quella chiesa colossale, frutto del suo non comune e perseverante ardimento.

  A009002532 

 " La Divina Provvidenza, scrisse Don Bosco, dispose che l'aspettazione fosse appagata.

  A009002535 

 Giovanni Anfossi era vicino a Don Bosco dietro l'altar maggiore, mentre si eseguiva l'antifona.

  A009002538 

 Il Vescovo di Saluzzo e quello di Alba erano inginocchiati dietro l'altare vicino a Don Bosco.

  A009002540 

 Dopo cena fatti radunare gli alunni delle sue tre case in cortile, alla luce di migliaia di bicchierini Don Bosco parlò loro sciogliendo, come poi scrisse nella narrazione da lui fatta di queste feste, un inno di riconoscenza a Maria: Almae Dei genitrici [250] Mariae, amantissimae nostrae ac potentissimae Auxiliatrici, perennes cum laudibus preces!.

  A009002543 

 - Martedì passato, 9 di giugno, l'Eccellenza Rev.ma del nostro Arcivescovo consacrava la nuova chiesa eretta in Torino per opera di Don Bosco e dedicata a Maria SS. Aiuto dei Cristiani.

  A009002545 

 Il sacerdote Cagliero, cresciuto ed educato nell'Istituto di Don Bosco, aveva musicata l'antifona Sancta Maria succurre miseris, imitando il Tu es Petrus del Centenario.

  A009002547 

 Don Bosco gli suggerisce la recita di un'Ave Maria, ed è guarito all'istante.

  A009002547 

 E Don Bosco benediceva tutti.

  A009002547 

 Vi erano malati che chiedevano la guarigione, vi erano divoti che volevano baciare la mano.E Don Bosco, vi erano curiosi che ammiravano lo spettacolo di un uomo desiderato da tutti.

  A009002547 

 [251] E Don Bosco che altro fece in quel giorno? Tutto a tutti, negli intervalli in cui si trovò libero da imprescindibili impegni, fu circondato continuamente dai molti forestieri che volevano parlargli.

  A009002552 

 La pia pratica, cominciata allora, continua ininterrotta tuttodì per [253] disposizione di Don Bosco medesimo: "Io - scriveva agli oblatori - serberò di voi incancellabile gratitudine, e finchè vivrò non cesserò mai d'invocare le benedizioni del Cielo sopra di voi, sopra i vostri parenti ed amici.

  A009002554 

 Don Bosco confessava in sacrestia e varii altri sacerdoti ne' confessionali in chiesa..

  A009002559 

 - Si può sapere chi lei sia e quale cosa l'abbia condotto qui? disse Don Bosco che l'ascoltava..

  A009002563 

 - Chi siete voi? le chiese Don Bosco..

  A009002569 

 Don Bosco aveva stabilito che tutti que' giorni andassero a passeggio, quando non vi fosse special ragione da trattenerli in casa, per dar loro uno svago, per toglierli di mezzo alla confusione di gente che andava e veniva, e per aver contezza di essi radunandoli sotto gli occhi degli assistenti.

  A009002570 

 Don Bosco aveva anche disposto che, nei giorni seguenti, nel tempo non impedito dalle sacre funzioni fossero rallegrati con qualche trattenimento accademico, ginnastico, musicale ed anche drammatico..

  A009002573 

 Grazie senza numero aveva già concesse Maria ai suoi devoti ed agli oblatori per la costruzione della sua chiesa in Valdocco, e in quei giorni non solo effondeva più largamente i suoi tesori inesauribili, ma evidentemente qual madre tenerissima prese in modo più manifesto a glorificare il suo Servo e ad unire il nome di lui al suo; i fedeli intravvidero questo mistero e chiamarono Maria SS. Ausiliatrice la Madonna di Don Bosco..

  A009002574 

 Il conduttore avea un bel gridare per avvicinarsi a Don Bosco.

  A009002574 

 L'inferma che da tanto tempo non poteva muoversi, impaziente di quell'indugio e vedendo essere impossibile l'avanzarsi del carro, senza avvedersene salta giù dal carro per farsi avanti, si avvicina a Don Bosco fra la folla, e solo quando è al suo cospetto si avvede di essere guarita.

  A009002583 

 Quel giorno, a motivo della solenne processione alla Metropolitana, non avendo più luogo alcuna religiosa funzione dalle 9 del mattino alle 6 della sera, Don Bosco ebbe maggiore comodità di parlare con parecchi forestieri che venivano per ringraziare Iddio de' benefizi ricevuti o per supplicare la Santa Vergine che venisse loro in aiuto nelle desolazioni da cui erano travagliati.

  A009002585 

 - O mio buon amico, gli disse Don Bosco; ebbene?.

  A009002591 

 Mentre Costamagna parlava a Don Bosco, si presentò al Venerabile un uomo di povera condizione che teneva per mano un ragazzo e senza preamboli gli disse:.

  A009002595 

 Da diverse parti si voleva parlare, e Don Bosco poté solamente raccogliere le asserzioni di alcuni..

  A009002599 

 Si fecero parecchie preghiere cogli astanti, Don Bosco le diede la benedizione, quindi si rinnovarono le preghiere.

  A009002601 

 In quel momento si aumentò la confusione: da tutte parti si dimandava a Don Bosco una speciale benedizione mentre altri gli volevano raccontare cose loro avvenute e fare offerte per grazie ricevute..

  A009002623 

 A mezzogiorno Mons. Pietro Rota, che doveva arrivare per prender parte alle sacre funzioni, telegrafava a Don Bosco:.

  A009002632 

 Si presentarono a Don Bosco; e Don Pestarino si fece interprete del pensiero di tutti e in presenza di rispettabili ed autorevoli personaggi tenne questo discorso:.

  A009002642 

 Intanto que' signori, che dopo aver assistito a qualche giorno delle feste erano tornati alle loro città, non rinvenivano dallo stupore per ciò che avevano visto e per le cortesie di Don Bosco.

  A009002647 

 Appena giunta in Milano sento il dovere di dirigerle due righe per ringraziarlo mille volte, tanto Lei che il M. R. Don Bosco, per tutta la loro bontà e premura a mio riguardo..

  A009002648 

 Anzi Ella mi farebbe somma grazia, se potesse mandarmi per mezzo di D. Paolo Brambilla latore di questa mia, una qualche medaglia commemorativa di detta festa, portante la data dell'apertura e la facciata della Chiesa, chè mi accorsi oggi che le medaglie favoritemi ieri da Don Bosco non sono di queste, ma semplicemente della Madonna.

  A009002648 

 Le accludo L. 2 per la celebrazione di una messa secondo l'intenzione di mio figlio che si raccomanda particolarmente alle loro orazioni e a quelle di D. Bosco.

  A009002649 

 Presenti i più rispettosi doveri a Don Bosco al quale offro di nuovo in qualunque circostanza e in qualunque cosa i miei servigi, felice se potessi tornargli di qualche utilità......

  A009002654 

 Già prima Don Bosco aveva detto a Don Albera:.

  A009002656 

 Abbiamo una lista, scritta dallo stesso D. Bosco, di coloro cui donò o mandò detta medaglia.

  A009002659 

 Abbiamo una risposta alla lettera e al dono di Don Bosco:.

  A009002661 

 Carissimo Don Bosco,.

  A009002664 

 Di Lei, carissimo Don Bosco,.

  A009002672 

 Alle 10 1/2 Mons. Galletti celebrò Messa solenne, assistito dai Rettori delle Opere Pie rappresentati dai sacerdoti Bosco Giacomo, Rettore del Monastero delle Religiose di S. Giuseppe; Teol. Fissore, Rettore dell'Opera di S. Michele, detta Maternità, Serra Giuseppe, Direttore del Monastero delle Adoratrici Perpetue; Teol. Cav.

  A009002681 

 "Continui, scrissero a Don Bosco da Carignano, e d'ogni maniera sono oggimai le grazie ed i favori che Maria SS. Ausiliatrice concede ai suoi divoti.

  A009002689 

 Don Bosco n'era stato spettatore dal poggiolo del primo piano, senza far parola, e senza dar segno di plauso.

  A009002697 

 Don Bosco amava che si tenessero a quando a quando siffatti trattenimenti per esercitare gli allievi nella pronuncia, nella lettura ed intelligenza di quest'antica e maestosa favella, la lingua di Roma e della Chiesa.

  A009002719 

 Sia dunque lode al sacerdote Don Bosco e lode a tutti gli oblatori che aiutarono ad erigere sì magnifico tempio.

  A009002721 

 tutti si schierarono in cortile innanzi alle stanze di Don Bosco e il Servo di Dio apparve sul poggiolo salutandoli colla voce e colla mano.

  A009002726 

 Un'ora dopo il Sac. Bongiovanni Giuseppe, munito dei conforti della religione, assistito dall'amato suo Direttore Don Bosco, circondato da una corona dei suoi più cari amici e confratelli, rese la sua bell'anima al Signore, andando, come fermamente si spera, a vedere come si festeggia in Cielo Colei che formava l'oggetto della sua più tenera divozione [11]..

  A009002728 

 Questo trionfo era anche preparato da un numero infinito di grazie portentose, spirituali e temporali, di continuo concesse dalla Madonna, che il popolo era fermo nel credere che Don Bosco stesso ottenesse da Lei.

  A009002728 

 Quindi le lettere incessanti di quelli che a lui si raccomandavano, quindi la riconoscenza verso di lui vedendo soddisfatti i loro voti; quindi i tanti segni di onore che gli davano i fedeli, e che D. Bosco non desiderava ma subiva con quella semplice dignità di chi sapeva d'essere ministro della Regina del Cielo ed esecutore de' suoi voleri.

  A009002734 

 - Se Don Bosco non fosse cattolico, chi penserebbe a lui? È trattato così, perchè è sacerdote, non per altro..

  A009002736 

 "Mi raccontò la Marchesa Fassati, affermava D. Rua, che un giorno Don Bosco sentendosi fare tanti elogi nella sua famiglia, rispose:.

  A009002738 

 Di questa intimità, della quale già abbiamo spesse volte parlato, rechiamo in prova cinque lettere degli anni trascorsi, che ci furono da poco tempo consegnate e che meritano anch'esse, al pari di ogni lettera di Don Bosco, di essere conosciute..

  A009002738 

 La marchesa Maria Fassati, Dama di Corte, conosceva e ammirava la profonda umiltà di Don Bosco, il quale fu [291] sempre amico intimo e benedetto della sua famiglia.

  A009002751 

 Bosco GIOVANNI..

  A009002787 

 Bosco GIOVANNI. [293].

  A009002798 

 Bosco GIOVANNI..

  A009002802 

 [295] Il 24 giugno si celebrava l'onomastico di Don Bosco, presente Mons. Rota.

  A009002803 

 Le Letture Cattoliche avevano stampato pel mese di giugno la Vita di S. Giovanni Battista, anche per fare atto di omaggio a Don Bosco..

  A009002804 

 Il giorno 26 Mons. Rota riceveva una lettera dell'Arcivescovo di Modena, il contenuto della quale ci fa intendere come Don Bosco, anche in mezzo al fervore delle passate solennità, continuasse ad adoperarsi per avere le commendatizie che dovevano aprirgli la strada alla desiderata approvazione della Pia Società Salesiana..

  A009002810 

 Perciò desidererei, ch'Ella trovandosi costì, come crede, volesse fare col sig. Don Bosco le mie scuse; e assicurarlo che farò quanto prima tutto che possa gradirgli; ed Ella il faccia in modo che non resti malcontento di me, giacchè molto mi premerebbe il non perdere la buona stima di quest'uomo raro, e direi provvidenziale.

  A009002810 

 Quando il signor Don Bosco mi scrisse, come anche aveva scritto alla S. V. Ill.ma e Rev.ma, perchè se gli facesse una Commendatizia al S. Padre pel nuovo Ordine ch'esso intende fondare, Ella sa che sospesi il farlo, finchè non avessi conosciuto qual fosse il sentimento dei Prelati Piemontesi, migliori giudici su ciò.

  A009002811 

 Mi occorrerebbe pure che mi favorisse di mandarmi la sua copia di documenti, già trasmessimi dal sig. Don Bosco; giacchè mi si sono smarriti fra le altre carte quelli che io ne ricevetti, né so quando possa riuscire a trovarli..

  A009002819 

 Il 27 giugno, sabato, Don Bosco sceso dopo le confessioni in refettorio leggeva una lettera a Don Rua, al ch. Berto e a varii altri salesiani.

  A009002820 

 E Don Bosco dimostrava qual tirannia eserciti sul cuore delle persone, anche buone, l'affetto smoderato alle ricchezze..

  A009002821 

 Don Bosco le rispondeva che Dio solo conosce il termine dei nostri giorni e che noi dobbiamo riposar tranquilli nelle sue braccia, lasciando che egli disponga di noi come meglio gli piacerà..

  A009002821 

 Dopo essersi confessata, disse a Don Bosco: - Dunque sono giunta al termine della mia vita! - E gli fissava in volto uno sguardo smarrito.

  A009002821 

 Si mandò a chiamare Don Bosco.

  A009002824 

 La signora volle che vicino a quel tavolo fosse posto il suo letto ed essa, preso in mano il lembo di quel tappeto, lo toccava, lo palpava, lo fissava ed esclamava di quando in quando: - Quanto è bello!... È dunque l'ultima volta che lo vedo? Sa, Don Bosco? mi costa 40000 lire... E non sarà più mio! - E si volgeva da una parte e dall'altra di quella magnifica stanza quasi per dare l'addio ad ogni cosa.

  A009002824 

 Ma essa voleva e Don Bosco credette bene che si accondiscendesse a quel capriccio, poichè il contraddirla poteva cagionarle maggior male.

  A009002825 

 Ce ne rendiamo garanti noi, per averlo udito dallo stesso Don Bosco..

  A009002826 

 - Io ho nulla a vedere in questo affare, conchiuse Don Bosco: la vostra ingratitudine avrà una degna ricompensa.

  A009002826 

 Don Bosco li incoraggiò a tener come fatta la grazia e invero nacque loro un fanciulletto robusto, sano, che era una delizia a vedersi.

  A009002826 

 Don Bosco non mancò poi di ricordarla, e quei signori si scusarono dall'obbligo adducendo pretesti.

  A009002826 

 Furono a visitare Don Bosco, si diffusero in ringraziamenti, ma nulla dissero dell'adempimento della promessa.

  A009002826 

 Si presentarono finalmente a Don Bosco e lo pregarono a dar loro la benedizione, promettendo che se fossero stati esauditi, avrebbero offerta all'Oratorio e alla chiesa una somma cospicua.

  A009002827 

 Don Bosco aspettò più d'un anno e poi andò a far loro una visita.

  A009002827 

 Don Bosco fu commosso alle loro lagrime, diede loro alcuni salutari ammaestramenti, promise che avrebbe pregato, li benedisse, e li assicurò della grazia.

  A009002827 

 Don Bosco si ritirò, convinto che non rimarrebbe impunita così vergognosa avarizia.

  A009002827 

 I parenti accasciati dal dolore stettero circa un anno senza rivedere Don Bosco, ma finalmente ritornarono a lui confessando la loro colpa, supplicando per una nuova benedizione, e rinnovando le promesse.

  A009002827 

 Si corse a chiamare Don Bosco, ma egli più non volle recarsi a quella casa e il bambino morì e la colossale eredità passò a coloro ai quali quei genitori non avrebbero voluto lasciarla..

  A009002828 

 Don Bosco era solito ripetere che la generosità ed il disinteresse dei poveri generalmente è tale da ottenere loro le grazie più strepitose, mentre ci vogliono sforzi straordinarii per indurre certi ricchi a qualche notevole sacrifizio..

  A009002831 

 Monsignore, come era da aspettarsi, lo gradì, e quel canto fu stampato perchè il pì pì della rondine fantastica andasse dal recinto dell'Oratorio fino a Guastalla, e là facesse sentire tutta la riconoscenza cordialissima che i figli di Don Bosco professavano all'Angelo di quella fortunata diocesi..

  A009002833 

 Don Bosco aveva fatto intendere ripetutamente che la festa di S. Luigi non si trasportasse più al giorno 29, come sovente erasi fatto.

  A009002843 

 Sul finire di quel mese giungevano a Don Bosco due notizie dolorose.

  A009002851 

 Oh che meditazione! Dica tutto a Don Bosco e me lo riverisca......

  A009002860 

 Ero certa che Ella e Don Bosco avrebbero sentita questa perdita come quella di un buon amico; preghiamo sempre per lui....

  A009002861 

 Ritorno a Lei e a Don Bosco tanti saluti dell'Em.mo Card. Patrizi, dei Connestabili, e di tutti".

  A009002862 

 Il 30 giugno il buon Vescovo di Guastalla congedavasi con pena da Don Bosco, e, assecondando una proposta fattagli, partiva per visitare il Piccolo Seminario di Mirabello, prima di rientrare nella sua diocesi.

  A009002863 

 Per un equivoco era mancato alla stazione chi aveva l'incarico di comprare i biglietti ferroviari di prima classe, per Monsignore e pel suo segretario; e Don Bosco, così delicato nell'attenersi alle convenienze sociali, scrisse in fretta al Direttore di Mirabello, al quale dava anche il suo giudizio sulla biografia, da lui scritta, del pio Saccardi..

  A009002875 

 Bosco GIO..

  A009002878 

 Oh il Cielo benigno, venerati Monsignori, al nostro amore e all'amore di tutti i vostri figli, insieme col nostro amato Padre Don Bosco, Vi conservi ancora per molti anni, ma senza affanni"..

  A009002895 

 Abbiamo voluto riferire questi particolari, perchè sempre meglio si comprenda quanta venerazione Don Bosco aveva e sapeva inculcare tra i suoi figli verso i sacri Pastori della Chiesa..

  A009002902 

 Pel mese di settembre Don Bosco aveva fissata la Vita del giovane Ernesto Saccardi fiorentino, scritta dal Sac. Giovanni Bonetti, Direttore del Seminario di Mirabello.

  A009002906 

 Zaverio Collegno di Provana a recarsi alla sua villeggiatura di Cumiana per esaminare i due suoi figliuoli sul profitto negli studii, Don Bosco rispondeva:.

  A009002917 

 Bosco Gio..

  A009002919 

 I loro sermoncini trattavano della disciplina, della pulizia, dell'osservanza delle regole di buona educazione, della diligenza in scuola e nello studio, del contegno [314] in chiesa, degli ordini del giorno pel domani e, imitando Don Bosco, non dimenticavano di parlare sovente della Madonna.

  A009002919 

 Noi teniamo qui a ripetere come trovandosi Don Bosco lontano dall'Oratorio o essendo egli occupato, Don Rua, Don Francesia e talora qualche altro prete, parlavano in vece sua tutte le sere agli studenti e agli artigiani che recitavano le orazioni in luoghi diversi.

  A009002921 

 La donna saputa questa sentenza disse: - Don Bosco ha fatto innalzare una chiesa in Valdocco.

  A009002925 

 I miei ossequii a Don Bosco".

  A009002926 

 E nuove consolazioni aveva Don Bosco nel suo zelo per la casa di Dio.

  A009002929 

 Il terzo giorno Don Bosco riceveva una lettera del Vescovo di Casale, cui, in ringraziamento della parte che aveva presa alle funzioni dell'Ottavario, aveva mandato in dono una collezione intera e molti fascicoli delle Letture Cattoliche..

  A009002941 

 Con la stessa data veniva consegnata a Don Bosco una lettera della direzione delle strade ferrate..

  A009002950 

 Erano migliaia le domande che ogni anno giungevano a Don Bosco da ogni parte per l'accettazione di poveri giovani.

  A009002952 

 La sera della domenica 19 luglio, festa di S. Vincenzo de' Paoli, Don Bosco giungeva a Cumiana ove passava un'intiera giornata con quella cara famiglia e co' professori che lo avevano accompagnato.

  A009002953 

 Si può dire che non passò giorno senza che arrivino più lettere di persone lontane che si raccomandano a Maria, per mezzo specialmente delle preghiere di Don Bosco e de' suoi figli; come pure puossi dire che non passò giorno senza che se ne ricevessero altre di ringraziamento per grazie ottenute"..

  A009002967 

 L'infermo era così fuori di sé per lo spavento, che a tutti i costi voleva che Don Bosco andasse a benedirlo.

  A009002967 

 Mentre la Baronessa scriveva questa lettera, Don Bosco si trovava sulle Alpi a Fenestrelle ov'era giunto il sabato 25 luglio.

  A009002968 

 Ciò saputosi, due seminaristi del corso teologico, compaesani di Giuseppe, si recarono presso l'amico e vennero a parlare di Don Bosco.

  A009002968 

 Don Bosco, giunto in paese, era sceso dal parroco.

  A009002968 

 Ronchail non solo non conosceva Don Bosco, ma non l'aveva mai neppur udito nominare.

  A009002969 

 Il Venerabile, appena vide entrare i tre giovani, senza badare ai due seminaristi, s'indirizzò subito al giovanotto avviato al commercio, gli fece le migliori accoglienze e prendendolo per mano gli disse: - Ecco qui un bel merlotto che va messo in gabbia! - Queste parole fecero colpo sul cuore di Giuseppe, la sua vocazione per un istante assopita si rianima: chiede al Venerabile un abboccamento particolare, e la sua determinazione di consecrarsi al Signore diventa soda e irremovibilmente stabile; anzi si decide a seguire Don Bosco a Torino..

  A009002971 

 Bourlot fermò il cavallo e la buona madre prega Don Bosco a voler benedire le figlie.

  A009002971 

 Don Bosco consigliò loro una novena a Maria SS. Ausiliatrice, consistente in tre Pater, Ave e Gloria ed una Salve Regina ogni giorno, affidò al giovinotto Giuseppe di guidar la madre e le due sorelle in questa recita, e finì con dar loro la chiesta benedizione.

  A009002971 

 Don Gros nel 1868, essendo cappellano da quelle parti, un giorno nel quale soffiava un forte vento, incontrò sotto Fenestrelle Don Bosco in vettura con D. Bourlot, che ritornava [319] da Laux.

  A009002974 

 Accettarono volentieri l'ospitalità che loro offriva Don Bosco e il giorno dopo, visitato l'Ospizio, accompagnati da D. Durando si recarono al Collegio di Lanzo. [320] Il giorno 29 al mattino ripartirono per Roma.

  A009002974 

 Il 27 luglio, nota la cronaca, Don Bosco lasciava Fenestrelle.

  A009002974 

 Quando giunse, Don Bosco fece loro mille feste.

  A009002974 

 Questa visita porse occasione a Don Bosco di scrivere una lettera a quel Monsignore: un incarico dato al Cav.

  A009002988 

 GIOVANNI Bosco..

  A009002991 

 Appena pose il piede sulla soglia della porteria, i superiori e i giovani dell'Oratorio furono con maggior premura ed in maggior numero del solito a fargli corona e a raccontargli dell'infermità di D. Rua e del gran pericolo in cui si trovava; e lo pregavano ad andar subito a visitarlo per dargli la benedizione di Maria Ausiliatrice: - Presto! gli ripetevano, vada a vederlo, chè può mancare da un momento all'altro! - Don Bosco senza conturbarsi, senza accelerare il passo, rispose semplicemente, sorridendo: - State tranquilli: io conosco Don Rua; egli non partirà senza il mio permesso!.

  A009002991 

 Fu mandato a chiamar Don Bosco, il quale giunse verso sera.

  A009002993 

 Uscito di chiesa, il suo segretario Don Berto insistette perchè salisse subito a visitare l'infermo, ma Don Bosco senza punto preoccuparsi andò a cena, dicendo: - Sì, sì; andremo a vederlo.

  A009002994 

 - Oh Don Bosco! Se questa è l'ultima mia ora, me lo dica pure liberamente, perchè sono disposto a tutto..

  A009002995 

 E Don Bosco: [322].

  A009003004 

 - Siete proprio gente di poca fede, l'interruppe D. Bosco, e: - Fatti coraggio, D. Rua! - aggiunse sorridendo e faceziando: - guarda: se anche ti gettassi giù dalla finestra, ora non moriresti!.

  A009003005 

 Infatti dal momento che Don Bosco lo aveva benedetto, l'infermo aveva incominciato a migliorare, e alcuni giorni dopo contro ogni aspettazione era fuori di pericolo.

  A009003007 

 Don Bosco, portando il suo pensiero più avanti, mi disse: Quando nel 1903 si celebrerà il cinquantenario, io non ci sarò Più, ma tu ci sarai ancora: fin d'adesso ti affido l'incarico di ripubblicarlo..

  A009003007 

 Qualche mese dopo le feste, un giorno ritornavamo dalla villeggiatura del prezioso nostro amico Prof. D. Matteo Picco, dove Don Bosco soleva ogni anno per qualche giorno ritirarsi per attendere nella quiete della campagna ai suoi lavori di tavolino, approfittando delle vaste cognizioni letterarie, storiche e scientifiche di quel valente professore.

  A009003007 

 "Quando nel 1853 si stavano organizzando in Torino grandi feste per il centenario del Miracolo del SS. Sacramento, il nostro buon Padre Don Bosco scrisse un fascicoletto per preparare il popolo alla solenne ricorrenza.

  A009003015 

 Don Bosco, che si trovava in sagrestia, l'aveva accolto con amorevolezza, ma dopo averlo interrogato, fissatolo in volto, esclamò: - Non è destinato [325] per noi: va da altri.

  A009003016 

 Don Bosco non approvò, né disapprovò; ma un giorno, mentre quegli parlavagli con entusiasmo della vita di S. Stanislao Kostka, soavemente lo ammonì sorridendo: - Ebbene; e tu va' fra que' religiosi dove S. Stanislao si è fatto santo! - Così gli aveva fatto intendere per la seconda volta come non fosse chiamato nell'Oratorio, e il giovane, seguendo il suo consiglio, entrava nella Compagnia di Gesù..

  A009003016 

 Recatosi egli pure a S. Ignazio, s'incontrò nuovamente con Don Bosco, lo scelse per suo confessore e gli espose il desiderio di farsi salesiano.

  A009003017 

 È questi il Padre Sasia che mandato come provinciale in California e di là richiamato in Torino nel 1894 per occuparvi la stessa carica, ci raccontava come egli avesse conosciuto Don Bosco..

  A009003018 

 Ma se Don Bosco dava consigli agli altri, sapeva anche chiederli per sé.

  A009003019 

 E tanto basso era il concetto che egli aveva di sé, che più volte chiese consiglio sul modo di regolarsi a personaggi ecclesiastici dotti e santi; ed ecco il giudizio che dava di lui Mons. Giovanni Bertagna, già maestro di morale nel Convitto Ecclesiastico, nel Processo Diocesano per la Causa di Beatificazione di Don Bosco.

  A009003020 

 Bene o male io ho creduto di consigliar Don Bosco a proseguire le sue benedizioni"..

  A009003020 

 Ed io ritengo che Don Bosco dicesse il vero.

  A009003020 

 "Credo vero che Don Bosco avesse il dono sopranaturale di guarire infermi.

  A009003022 

 Don Bosco partiva da S. Ignazio, dopo aver fatto una colletta per l'Oratorio di S. Luigi a Porta Nuova, e ritornava in Valdocco.

  A009003035 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003039 

 Ricordiamo come Don Bosco le avesse promesso che il suo Monastero, dopo alcune peripezie, sarebbe ritornato fiorente.

  A009003047 

 Se si distrugge per mancanza di soggetti, sarà forse meglio?... Le mie oblate sarebbero contente della sunnominata giovane, per le notizie avute, ma Ella faccia il piacere d'informare di tutto ciò Don Bosco, senta il di lui parere, poi me lo scriva il più presto possibile..

  A009003051 

 Oreglia (ignorando che egli fosse assente) per sapere ciò che ne pensava Don Bosco..

  A009003058 

 Nella desolazione in cui trovasi immersa l'intiera Comunità che tutto perde perdendo il sig. Conte, pensai di chiedere alla bontà di V.S. Ill.ma, a nome pure di Suor Maria Veronica, un prezioso favore, ed è quello di sapermi dire ciò che pensa e dice il signor Don Bosco dello stato di S. E. Quanto sarò riconoscente a V. S. Ill.ma se vorrà farsi il mio interprete presso quell'anima santa, quindi riferirmene i sentimenti.

  A009003058 

 Sono persuasa che la signora Contessa e la signora Baronessa già l'avranno raccomandato alle sante preghiere del sig. Don Bosco mi unisco alle loro istanze onde ottenere da Maria SS. una grazia tanto preziosa.

  A009003068 

 Don Bosco andò a visitare l'illustre infermo, col quale era in amicizia e lo benedisse, e faceva pregare i giovanetti per lui..

  A009003069 

 "Si noti - diceva Don Bosco - che le guarigioni talvolta non sono accordate perchè contrarie al bene dell'anima, e talvolta solo in parte si ottengono perchè l'infermo si faccia più ricco di meriti".

  A009003071 

 Nell'anno 1868 mi presentai a Don Bosco accompagnata da mia madre pregandolo a volermi benedire, perchè io a soli 25 anni mi sentiva sfinita da una continua febbretta che mi consumava ed era ribelle ad ogni rimedio.

  A009003077 

 Noi ricorderemo qui, come Don Bosco continuasse anche a manifestare cose umanamente occulte.

  A009003078 

 "Era l'anno 1868 quando un mattino mi si presentarono due signore sconosciute per parlare a Don Bosco.

  A009003079 

 Poco dopo, vedendole io uscire colle lagrime agli occhi, ne chiesi la ragione a Don Bosco il quale confidenzialmente mi rispose: - Vedi, quelle signore sono due sorelle, di cui una si voleva fare religiosa e l'altra si opponeva.

  A009003079 

 S'accordarono pertanto di venire a prender consiglio da Don Bosco.

  A009003088 

 Così Don Bosco, per le sue virtù e per il dono della penetrazione dei cuori, possedeva la stima e la confidenza di tutti, compreso il Patriziato di Torino e di altre città, ed era invocato a cooperare alla buona riuscita dell'educazione dei figli.

  A009003088 

 E la parola di Don Bosco riusciva efficace e molti giovani signori cambiarono condotta e formarono la gloria delle proprie famiglie.

  A009003088 

 Non è conveniente portare le prove della nostra asserzione, né pubblicare lettere confidenziali; recheremo solo un biglietto col quale Don Bosco rispose alla sorella di un nobile giovane che gli aveva scritto per commissione de' suoi genitori.

  A009003088 

 Quando qualcuno di essi pareva che incominciasse a sviare, ultima ancora di salvezza era Don Bosco, essendosi guadagnato la cordiale amicizia di quei giovani.

  A009003098 

 G. Bosco..

  A009003100 

 Quanto Don Bosco amasse i figli de' suoi benefattori lo prova la risposta ad una lettera che gli aveva scritto il Marchesino Fassati da Montemagno:.

  A009003111 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003114 

 Ricordi dati da Don Bosco ai giovani il 18 agosto 1868..

  A009003117 

 2° Ciascuno cerchi, ritornando nell'Oratorio, di condurre seco dei giovani buoni, dei quali Don Bosco è assai bramoso..

  A009003123 

 Passò sopra la sala dello studio, sulla camera di Don [335] Bosco, sovra il tetto del rimanente della casa vicino al campanile della Chiesa antica, e continuò il suo volo fin quasi vicino alla strada ferrata.

  A009003127 

 ERA incominciata nella nuova chiesa la novena della Natività di Maria SS. La Cronaca dell'Oratorio, che non fa cenno di moltissimi sermoncini serali tenuti da Don Bosco a' giovani, ne ricorda alcuni da lui pronunciati in questa occasione.

  A009003131 

 Don Bosco così parlò alla sera dopo le orazioni:.

  A009003133 

 Supponete che Don Bosco entri in casa per la porteria e che venga avanti fin qui sotto i portici, e veda qui una grande signora, la quale senza che Don Bosco le dica niente tenga un quaderno in mano.

  A009003140 

 Don Bosco alla sera raccontò di una donna che giunta all'estremo di sua vita, neppure allora osò confessare un peccato che aveva commesso in età di 9 anni.

  A009003148 

 Don Bosco così parlò ai giovani:.

  A009003149 

 Il pericolo di morte cresceva e le proposero di venire a chiamare Don Bosco.

  A009003150 

 Don Bosco andò e là giunto fu detto all'inferma:.

  A009003151 

 - È arrivato Don Bosco..

  A009003153 

 - Ma Don Bosco ti fa guarire..

  A009003164 

 Ogni anno il discorso di un professore che apriva la festa e la parlata di Don Bosco che la chiudeva, eran sempre degni di considerazione..

  A009003164 

 Quel giorno, pieno di tante reminiscenze per il bene operato da Don Bosco ai cari suoi figli, finì come al solito con un trattenimento vario di musiche, canti e poesie serie e buffe che resero molto gradevole quella festa anche agli invitati.

  A009003165 

 Il 9 al mattino, dopo la S. Messa, la predica di Don Bosco che diede gli avvisi per le vacanze, e l'inno di ringraziamento, una gran parte dei giovani studenti partì per le proprie case.

  A009003166 

 In que' giorni Don Bosco aveva ricevuto uno di tali ricorsi e ne scriveva a Mirabello, mentre dava a quel prefetto notizie dell'Oratorio..

  A009003177 

 Gio. Bosco..

  A009003185 

 D'allora in poi non ebbe più simile male, ed ora che già conta 48 anni di vita, non sente nessun incommodo per cui dice che è Don Bosco che l'ha guarito......

  A009003185 

 Giunto a Torino andò da Don Bosco, il quale accoltolo in sua camera lo interrogò sulla sua condotta, se frequentava i Sacramenti, ecc.

  A009003185 

 Il fratello Giacomo, in allora allievo artigiano di Don Bosco, disse al Giuseppe: - Vieni a Torino, fatti benedire da Don Bosco e guarirai.

  A009003191 

 Trovandosi l'Arcivescovo a Carmagnola Don Bosco gli mandò D. Cagliero acciocchè lo persuadesse a revocare quella dichiarazione.

  A009003193 

 Don Bosco quindi, il 13 settembre, festa del SS. Nome di Maria, convocava nella casa di Trofarello una metà de' suoi Salesiani, compresi gli ordinandi, per il primo corso di Esercizi Spirituali.

  A009003204 

 Gio. Bosco..

  A009003299 

 - Monsignore! Io rispetto ed amo il mio Arcivescovo, ed amo pure Don Bosco che tengo come padre..

  A009003300 

 Fra essi ve n'erano alcuni, già allievi dell'Oratorio, perfettamente ignari delle divergenze tra Mons. Riccardi e Don Bosco..

  A009003305 

 FINITA la prima muta di Esercizi, narra D. Rua nella sua cronaca, avvenne che dovendo Don Bosco da Trofarello recarsi a Villastellone con un compagno, per passare un giorno col suo maestro Teol. Appendini, non giunse a tempo per partire sul vapore.

  A009003308 

 Il ch. Bourlot Stefano, che notava con diligenza lo svolgimento delle predizioni udite al principio dell'anno, verso la metà di agosto aveva interrogato Don Bosco:.

  A009003308 

 Tentò Don Bosco di ravvivare in lui il coraggio, esortandolo a riporre la sua fiducia in Maria Ausiliatrice, che già tante grazie aveva operate a favore di altri, ed assicurandolo che mediante una viva fede in Lei, fra 15 giorni avrebbe potuto ricominciare a celebrare la messa.

  A009003314 

 Don Bosco però, il quale più volte aveagli nei mesi trascorsi suggerito salutari consigli, ora avvertito, seguendo il comando avuto in sogno, si recò al suo letto, lo incoraggiò, lo commosse, lo preparò, e ne udì ancora la confessione..

  A009003315 

 Era [352] mesto e D. Bosco si avvicinò al suo letto per consolarlo.

  A009003319 

 Don Bosco lo calmò, gli suggerì le solite invocazioni a Gesù Maria e a Giuseppe e, vedendo che era quasi agli estremi, gli rinnovò l'assoluzione.

  A009003320 

 Don Bosco fece le istruzioni, ma di due sole abbiamo memoria.

  A009003368 

 Nel tempo della seconda Don Bosco aveva ricevuta una cara Lettera del Sommo Pontefice, al quale egli aveva dato ragguaglio della compiuta solennità per la consecrazione della nuova Chiesa, accompagnando la relazione con alcune medaglie commemorative..

  A009003381 

 Il Pontefice aveva gradito assai la relazione di D. Bosco, perchè viva era stata la sua aspettazione di aver novelle di quel memorabile Ottavario.

  A009003381 

 Ricevendo visite da cittadini torinesi, diceva talora: [359] Torino è ben fortunata, perchè possiede Don Bosco.

  A009003382 

 Anfossi attestava a sua volta: "Recatomi io a Roma e avendo domandata udienza al S. Padre Pio IX, mediante la presentazione di una lettera di Don Bosco vi fui ammesso e trattenuto per ben ventidue minuti in particolar colloquio, durante il quale il S. Padre espresse i suoi sentimenti di particolare stima per le opere di carità e per l'amore grande che Don Bosco nutriva per la S. Sede "..

  A009003383 

 In quell'autunno, assecondando il desiderio del Municipio e di varie persone influenti che gli offrivano appoggio, Don Bosco disponevasi a perorare il pareggiamento del Ginnasio del suo Collegio di Lanzo, e in antecedenza chiedeva al Provveditore degli Studi l'autorizzazione ad insegnare nel ginnasio superiore al prof. D. Giuseppe Fagnano..

  A009003388 

 Il sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente a V. S. Ill.ma come, nel vivo desiderio di promuovere l'istruzione elementare e secondaria fra i giovanetti appartenenti alla classe meno agiata del popolo, da quattro anni conveniva col Municipio di Lanzo Canavese di aprire un Collegio convitto in codesto paese coll'autorizzazione dell'autorità scolastica in forma di istituto privato..

  A009003394 

 Bosco GIOVANNI..

  A009003396 

 A D. Fagnano fu concessa l'autorizzazione di reggere la quarta ginnasiale e Don Bosco scriveva una seconda lettera al Provveditore..

  A009003401 

 Il Sac. Giovanni Bosco, cinque anni or sono, previa convenzione col Municipio di Lanzo e con approvazione dell'autorità scolastica riapriva l'antico Collegio - Convitto di Lanzo.

  A009003417 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003419 

 Don Bosco però fu molto soddisfatto dell'approvazione ottenuta per D. Fagnano, anche perchè prevedeva la diserzione di qualche chierico già avanzato nei corsi letterarii all'Università..

  A009003435 

 Gio. Bosco..

  A009003437 

 In questo tempo Don Bosco fece un breve viaggio del, quale le cronache, come di tanti altri, non fanno memoria.

  A009003437 

 Oreglia il 30 settembre: "Mi spiacque immensamente che Don Bosco sia passato da Parma e che avendo avuta la bontà di cercarmi, io sia stata in campagna.

  A009003438 

 Don Bosco gli rispondeva, dandogli anche notizie di un giovane da lui beneficato..

  A009003452 

 Gio. Bosco..

  A009003458 

 ALTRA cosa di maggior importanza, oltre quelle già esposte, affaticava da quattro mesi Don Bosco.

  A009003464 

 Questa Notitia brevis cogli altri documenti era stata trasmessa alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, e Mons. Svegliati, Segretario della medesima, mandava una nota a Mons. Gaetano Tortone residente in Torino, incaricato ufficioso della S. Sede presso il Governo, nella quale chiedevagli in modo speciale informazioni sui chierici di Don Bosco..

  A009003468 

 Il Sac.Sig. D. Giovanni Bosco, Istitutore e Rettore della Pia Società di S. Francesco di Sales, si è diretto alla Santità di Nostro Signore, onde avere un decreto di approvazione del suo Istituto.

  A009003468 

 Siccome l'esame di tali affari è affidato alla S. Congregazione dei VV. e RR. della quale ho l'onore d'essere segretario, così quando ho fatto relazione in argomento la stessa Santità Sua mi ordinò di rivolgermi riservatamente alla S. V. Rev.ma per richiederla di un'esatta informazione intorno all'andamento dell'Istituto in discorso e specialmente per ciò che riguarda gli studii e la educazione ecclesiastica dei chierici che formano parte dell'istituto medesimo, giacchè non debbo omettere di prevenirla, sempre colla massima riservatezza, che mentre alcuni tra i Vescovi raccomandano il Bosco e fanno elogi dell'Istituto, deplorano con fogli riservati la educazione del giovane Clero addetto a quello stabilimento, tanto in riguardo agli studii, quanto in merito allo spirito, perchè essendo i chierici addetti alla sorveglianza dei giovanetti raccolti nello stabilimento non possono formarsi con quello spirito ecclesiastico, al quale è necessario s'informi un giovane, che vuole giungere al sacerdozio..

  A009003469 

 La S.V. Ill.ma e Rev.ma, che si trova sul luogo e che avrà già piena cognizione dell'Istituto fondato dal benemerito sacerdote Don Giovanni Bosco, potrà essere al caso di dare una piena informazione su tutto e specialmente nella parte che riguarda i chierici, onde io possa nuovamente fare in proposito una estesa relazione a Sua Santità assoggettandogli quelle osservazioni, che Ella nella di lei saviezza crederà di fare..

  A009003479 

 Ad onta della cognizione già abbastanza estesa che io già avevo circa l'Istituto di questo ottimo Sacerdote Don Giovanni Bosco, ho voluto tuttavia procurarmi ancora altre precise informazioni sul medesimo, onde somministrare alla S. V. Rev.ma sufficiente materia a formarsi un giusto criterio sull'esatto stato delle cose, e mi duole soltanto che avendo dovuto andare alquanto a rilento nell'assumere consimili informazioni affinchè non si venisse a conoscere il vero scopo a cui miravano tali mie indagini, ciò ha fatto sì che non ho potuto riscontrare il pregiatissimo di Lei foglio del 28 p. p. numero 12417, 9 con quella doverosa premura che da me si bramava.

  A009003480 

 Bisogna pur confessare ad onore del vero che è grandissimo il bene che ha fatto e fa tuttora l'ottimo Don Bosco a tanti poveri ragazzi educandoli cristianamente ed abilitandoli a qualche mestiere; ma se questo primario scopo della sua Istituzione ha avuto sì consolante ed utile successo, pare che la stessa cosa non possa dirsi sull'esito degli studii e sullo spirito ecclesiastico dei chierici che si trovano raccolti nel succitato Istituto.

  A009003480 

 L'Istituto fondato e diretto dal Sac. Don Bosco è composto di chierici e di giovani laici, e questi o vi frequentano le scuole, o vi imparano un mestiere.

  A009003480 

 Mi risulta infatti che sino dal principio tentò di ottenere ed ottenne poscia che i suoi chierici studiassero nel suo Istituto la Filosofia e la Teologia; la cosa camminò così colle stampelle per alcuni anni, ma siccome i suoi chierici non si presentavano all'esame, o questi avevano un esito infelice, allora si prescrisse da questa Curia Arcivescovile che anche i chierici di Don Bosco dovessero intervenire alle scuole del Seminario per la Filosofia e la Teologia..

  A009003480 

 Sembra che la prima idea di Don Bosco sia stata di formare nel suo Istituto un Clero separato da quello della Diocesi.

  A009003482 

 Del resto non è a stupire che il risultato di tali studii sia così mediocre, se si riflette che Don Bosco affida a tali suoi chierici varie e altre incombenze da disimpegnare nell'Istituto, come sarebbero quelle di maestro delle scuole per i ragazzi, di prefetto, di assistente, etc. etc. cariche tutte che fanno impiegare in altre cose quel tempo che dai chierici si dovrebbe consecrare allo studio..

  A009003484 

 Il buon Don Bosco, pago che i chierici stiano con raccoglimento in chiesa, poco si cura di formare il loro cuore al vero spirito ecclesiastico e di infondere per tempo in essi quei sentimenti di dignità dello stato che vogliono abbracciare.

  A009003484 

 Mi permetto adunque di ripeterle che il sig. Don Bosco ha fatto e continua a fare del gran bene, ma sarebbe stato assai meglio che si fosse tenuto al primo scopo della sua fondazione, e non avesse pensato a fermarsi quasi un seminario dei chierici, per i quali non ha ancora neppure fatto un regolamento.

  A009003484 

 Pur troppo molti di essi che alla presenza di Don Bosco sanno mostrarsi umili e mansueti, sono poi, come mi risulta, superbi, caparbii, vanitosi, e tutto ciò per mancanza di una saggia direzione.

  A009003485 

 La S. V. Ill.ma e Rev.ma, essendosi poi compiaciuta di significarmi eziandio che il sac. Don Bosco sta pure implorando dalla Santità di Nostro Signore la ben importante facoltà di rilasciare le Dimissorie ai chierici del suo Istituto per le sacre Ordinazioni, confido che [369] vorrà Ella perdonarmi se, spinto come sono dal vero bene della Chiesa, mi prendo la libertà di sottoporle la mia maniera di vedere in un tal fatto, ed è che ove il Don Bosco venisse a conseguire una tale grazia, se ne proverebbe qui una ben spiacevole impressione dal Clero e segnatamente dal Capitolo Metropolitano, un membro del quale, piissimo e zelantissimo, che è stato saviamente nominato dall'Arcivescovo a Prefetto e Direttore del Clero di questa città, deplorò meco più volte i non pochi abusi nei chierici dell'Istituto di Don Bosco, accennandomi pure al grave danno che ne verrebbe, ove i medesimi venissero sottratti all'autorità dell'Ordinario..

  A009003486 

 Ora quali più funeste conseguenze non si avrebbero poi col tempo a deplorare, ove fosse fatta facoltà al Don Bosco di rilasciare le dimissorie per le Ordinazioni, e si togliessero così quei chierici dalla sorveglianza e giurisdizione dell'Ordinario? Ciò porterebbe inevitabilmente una divisione nel Clero, nuocerebbe alla disciplina ecclesiastica, aprirebbe la via ad abusi, oltre al pregiudizio che recherebbe all'autorità vescovile..

  A009003487 

 Tali misure dell'Arcivescovo non incontrarono l'approvazione di Don Bosco, il quale va tuttora lagnandosi che Mons. Arcivescovo è poco favorevole al suo Istituto, che i chierici del suo Istituto sono presi di mira dai Professori e dagli Esaminatori, e che se la cosa continua così, sarà esso costretto a chiudere l'Istituto e ciò per cagione dell'Arcivescovo..

  A009003488 

 Tali lagnanze il Don Bosco alcuni mesi fa le fece sentire a me stesso, ma ha potuto convincersi che non era io della stessa opinione..

  A009003490 

 Dopo il ritorno dall'ultimo suo viaggio in Roma che ebbe luogo, se non erro, nella primavera del 1867, il sig. Don Bosco andò raccontando (bramo credere più per semplicità che per vanto), a varie distinte persone di sua conoscenza, come pure ai Sacerdoti e chierici del suo Istituto d'aver ricevuto in cotesta Dominante le più festose accoglienze, d'avervi trovate alte e preziose protezioni, d'esservi stato ricercato [370] e visitato da Prelati e da Cardinali, e che alcuni di essi s'inginocchiarono persino davanti a Lui per chiedergli la benedizione.

  A009003490 

 Quest'ultimo fatto fu ripetuto a me stesso da un sacerdote dell'Istituto di Don Bosco, che ne faceva le meraviglie, al quale per tutta risposta feci osservare che ciò provava quale e quanta fosse la pietà e l'umiltà del Sacro Collegio e della Prelatura Romana..

  A009003491 

 Se pertanto il lodato Don Bosco conseguisse la facoltà di cui è caso, ciò nelle attuali contingenze lascerebbe sempre più persuasi i suoi protettori ed aderenti nella poco fondata opinione che già hanno, che cioè il Don Bosco, appoggiato all'alto concetto in cui è tenuto a Roma, vi ottiene tutto ciò che esso vuole: e per i giorni che corrono sarebbe ciò considerato da molti come una vittoria riportata dal medesimo sopra l'Arcivescovo..

  A009003491 

 Siccome il Don Bosco ha molte conoscenze nel Patriziato Torinese che per mezzo di generose largizioni concorre mirabilmente al sostentamento dell'Istituto, così tali notizie e voci fecero presto il giro della città, ma se valsero presso a certuni a fare di Don Bosco un uomo di somma importanza, presso ad altri però trovarono poca fede.

  A009003492 

 Mi duole assai d'aver dovuto accennare certi fatti e circostanze non troppo favorevoli al predetto sig. Don Bosco che io stimo ed amo assai, ma alla stima ed affetto che nutro per quel degnissimo sacerdote come per chiunque altro, non potrò mai, colla grazia di Dio, sacrificare la verità, la giustizia, ed i doveri sacrosanti che mi legano a cotesta Santa Sede, alla quale da più di venti anni ho l'onore di prestare i miei poveri servigi..

  A009003500 

 "Povero Don Bosco! Se non era Iddio con lui, non sarebbe riuscito!".

  A009003501 

 Noi non esitiamo ad ammettere la buona fede di Mons. Tortone, ma bisogna dire che Don Bosco [371] era da vari malamente giudicato.

  A009003502 

 I chierici di Don Bosco, fin dal principio dell'Oratorio, andarono sempre a scuola in Seminario e subirono, la massima parte, gli esami molto lodevolmente, mentre con privazioni, incomodi, sacrifizi, mandavano centinaia di giovani alunni nei seminarii; sicchè molte diocesi che mancavano di preti, poterono acquistare un clero numeroso.

  A009003503 

 L'opera di Dio si era andata gradatamente sviluppando e insieme coi poveri accorrevano all'Oratorio anche giovani di mediocri famiglie, desiderose di averli sotto la direzione di Don Bosco.

  A009003503 

 Perchè Don Bosco doveva rifiutarli o non esigere da loro quell'esigua retta mensile che potevano corrispondere? Del resto egli continuò sempre a ricevere gratuitamente un gran numero di fanciulli bisognosi..

  A009003504 

 Un'altra osservazione sulla critica più maligna, diretta alla persona di Don Bosco.

  A009003505 

 Ciò che scandalizzava gli osservatori superficiali, incantava Don Bosco, il quale era sicuro che così ogni male morale era impedito, mentre egli studiava anche le energie fisiche e i modi di ciascuno.

  A009003505 

 Don Bosco in quel mentre entrava in cortile e, dopo averlo per qualche tempo osservato, disse a D. Garino che gli era al fianco: - Vedi Lasagna? che buona stoffa per farne un missionario E fu missionario e Vescovo..

  A009003507 

 Don Bosco subito lo contentò e l'infermo, ricevuta la benedizione, sentissi libero de' suoi dolori, si alzò e da quel punto divenne assai favorevole all'Oratorio.

  A009003507 

 Il fratello era un vero benefattore dell'Oratorio, un grande amico di D. Bosco, veniva sovente a visitarlo, si compiaceva di osservare lo spirito che lo animava, il candore dei giovani, e di assistere a tutte le feste di Valdocco.

  A009003513 

 Rev.mo e Car.mo Don Bosco,.

  A009003538 

 Nell'udienza del 1° luglio 1864 la S. V. si degnò di emanare un decreto di lode relativamente alla Pia Società di S. Francesco di Sales fondata in Torino dal benemerito sacerdote Giovanni Bosco, differendo a tempo più opportuno l'approvazione delle relative costituzioni, le quali frattanto dovessero correggersi e modificarsi a norma di 13 animadversioni reputate all'uopo necessarie od opportune..

  A009003555 

 2° Ora il benemerito fondatore sig. Abate Bosco ha porte nuove istanze a fine di conseguire l'approvazione dell'Istituto, delle così dette Costituzioni, o almeno la facoltà di spedire dimissorie per le Ordinazioni dei socii, anche in sacris, titulo mensae communis, e di poter dispensare sui voti semplici triennali che si emettono dagli alunni nel primo sessennio..

  A009003557 

 Dalla posizione poi non risulta che codesta Società dell'Abate Bosco abbia di molto vantaggiato, sia nel personale, come nel [377] materiale di nuove fondazioni.

  A009003566 

 Dopo questa relazione, anche il voto della S. Congregazione fu negativo e Mons. Svegliati lo notificava a Don Bosco:.

  A009003578 

 M. R.Sig. Don Giovanni Bosco,.

  A009003582 

 Le difficoltà che Don Bosco incontrava nel far approvare dalla S. Sede la sua Pia Società sorgevano dalle stesse Costituzioni che sotto un certo punto di vista parevano novità perchè adattate ai tempi che correvano difficilissimi, come abbiamo osservato altrove; sorgevano dall'opposizione di chi avrebbe preferito che l'Oratorio rimanesse un istituto diocesano e nulla più e quindi si adombrava di ogni atto che il Venerabile era costretto a fare come Fondatore di una nuova Società ecclesiastica; sorgevano da un'errata interpretazione del 1° articolo delle Regole "sul fine della Pia Società" ove si leggeva essere anche suo scopo l'educazione del giovane, clero, cioè la formazione di tanti giovanetti raccolti nelle nostre case per gli studii, allo scopo precipuo di avviarli allo Stato Ecclesiastico, giacchè le Regole non accennavano, se non secondariamente, a Seminari dipendenti dai Vescovi..

  A009003587 

 MENTRE si disponeva ad andare ai Becchi co' suoi giovani per la festa del S. Rosario, Don Bosco riceveva dal Ministero dei Lavori Pubblici il seguente foglio:.

  A009003596 

 Era questa la stagione nella quale maggiormente scarseggiavano i soccorsi all'Oratorio, perchè tutti i signori erano dispersi nelle loro villeggiature e lungi di città, ai monti e al mare: ed ogni diminuzione di sussidii, talvolta promessi e aspettati, metteva in gravi imbarazzi Don Bosco nel far le spese o nel pagare qualche debito.

  A009003597 

 - Veda, Don Bosco, una povera donna che è viva per miracolo di Maria Ausiliatrice.

  A009003598 

 Detto questo consegnò a Don Bosco per la Madonna una oblazione di lire tre mila, che era il frutto di sue povere economie di tutta la vita, giacchè era operaia di professione"..

  A009003600 

 Di quei giorni erano giunte a Don Bosco altre lettere di persone che si raccomandavano alle sue preghiere, ed egli il mattino del 3 ottobre, in cui partiva per i Becchi, rispondeva pure alla Contessa Caccia Dominioni in Milano..

  A009003609 

 Gio. Bosco..

  A009003611 

 Don Bosco di là scriveva a Torino, a Lanzo e a Mirabello dando commissioni e consigli..

  A009003623 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003636 

 Gio. Bosco..

  A009003655 

 GIOVANNI Bosco.

  A009003657 

 Don Bosco giungeva a Torino da Castelnuovo il giorno 9 venerdì e la domenica a sera, dopo le orazioni, invitava tutti i giovani a passar bene le feste della Madonna che si celebrano in questo mese: disse loro che pregassero la S. Vergine a volerli aiutare per tener lontana ogni colpa, specialmente quella contraria alla bella virtù della purità..

  A009003661 

 Don Bosco era un modello di compostezza.

  A009003661 

 Narra D. Dalmazzo Francesco: "Fin da quando conobbi Don Bosco, fui colpito dalla modestia con cui parlava ai giovanetti unita alla più grande affabilità.

  A009003667 

 E tutti vedevano in Don Bosco un angelo..

  A009003668 

 - E Don Bosco soggiungeva a suo ammaestramento: - Quando un sacerdote vive puro e casto, diventa padrone de' cuori e riscuote la venerazione dei fedeli..

  A009003670 

 Tale era la stima che aveva di lui anche Mons. Galletti, Vescovo di Alba, che venuto a visitare Don Bosco, nell'entrare nella sua camera, non essendo egli allora presente, disse: - Oh che odore soave di santità vi è qui dentro! Era la stanza delle preghiere, delle veglie, del lavoro, della mortificazione anche nelle minime cose: insomma la stanza di un'anima pura..

  A009003672 

 Appena tornato da Castelnuovo, Don Bosco aveva preso ad esaminare le relazioni scritte che esigeva dai Direttori sul finire di ogni anno scolastico sull'andamento e sullo stato delle singole case e degli Oratorii festivi.

  A009003695 

 Don Bosco gli aveva scritto in questo senso e della risposta ne rendeva informato il Direttore..

  A009003704 

 G. Bosco..

  A009003722 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003724 

 A questa lettera Don Bosco aveva incluso un piallo d'associazione per le Letture Cattoliche, scrivendovi sopra di proprio pugno: Se ne raccomanda caldamente la diffusione..

  A009003725 

 Don Bosco pensò anche, dice la cronaca di Don Rua, di far lavorare il pane in casa, lasciando di servirsi dai panettieri esterni.

  A009003739 

 Gio. Bosco..

  A009003749 

 Giov. Bosco..

  A009003751 

 Anche un altro sacerdote di Lucca, D. Almerico Guerra, distinto scrittore, era amico di Don Bosco.

  A009003751 

 Egli aveva stampato un libro devoto: Novene in Preparazione alle feste principali feste di Maria SS. con un settenario in ossequio ai suoi dolori; e ne mandava copia a Don Bosco con questo biglietto:.

  A009003754 

 M. R. Sac. D. Giovanni Bosco,.

  A009003763 

 Egli non si sarebbe [394] trovato convenientemente disposto per andare con sicurezza al tribunale di Dio: Don Bosco l'avrebbe preparato a ben morire; i parenti non lo avrebbero visitato; i giovani che avrebbero recata la notizia della sua morte, sarebbero venuti da un luogo poco distante dal giardino, ossia dall'Oratorio..

  A009003763 

 Intanto i giovani tornavano dalle vacanze e fraternizzavano con un centinaio di nuovi alunni accettati da D. Bosco, accolti a festa da quelli che non s'erano mossi dall'Oratorio.

  A009003763 

 Pensate quindi con quale meraviglia udirono la notizia della morte di Bonenti! Tutti ricordarono allora le parole di Don Bosco, verificarono le circostanze, e si persuasero che si accordavano con quelle indicate per la morte del terzo del sogno.

  A009003765 

 Il 19 ottobre, lunedì, Don Bosco così parlava agli alunni:.

  A009003786 

 Come provvedeva ai giovani dell'Oratorio, il cuore di Don Bosco si riempiva di compassione per le pubbliche sventure..

  A009003790 

 "Il sacerdote Giovanni Bosco offre il posto nel suo stabilimento a due giovanetti di famiglie danneggiate dall'inondazione"..

  A009003795 

 Don Bosco si raccomanda ad un nobile signore per la traduzione di un opuscolo francese - Biglietto per altra traduzione dall'italiano - Dono ad un professore nel suo giorno onomastico - Lettera alla Contessa Callori per commissione eseguita, per notizie di un giovane, per invito alla festa di S. Carlo a Mirabello - Continui servizii di [397].

  A009003797 

 Don Bosco ai benefattori - Sua intimità con alcuni ministri della Casa del Re..

  A009003799 

 DON Bosco aveva inaugurato l'anno scolastico 1868 - 1869 assistendo con tutti i Superiori alla lettura del Regolamento presente l'intera comunità.

  A009003801 

 Per qualche anno però, questi continuarono a presentarsi agli esami, come per il passato, in Seminario, e poi Don Bosco procurò loro esaminatori fra quelli stessi che esaminavano i seminaristi, disponendo pure che avessero a compiere a un dipresso gli stessi studii che si facevano dai chierici della diocesi, e sui testi loro imposti..

  A009003802 

 Questi venerandi amici di Don Bosco venivano a far gratuitamente le nostre scuole in ore per essi incomode, quelle cioè nelle quali i chierici erano liberi dalle classi e dall'assistenza dei giovani..

  A009003803 

 Fra questi si annoveravano i romanzi, dei quali Don Bosco era molto rigoroso nel proibire ai giovani la lettura, anche di quelli che comunemente si giudicano buoni.

  A009003807 

 Mentre si ordinavano le cose per l'anno scolastico 1868 - 1869, la parola di Don Bosco continuava, ogni qualvolta lo potesse, a dare salutari avvisi ai giovani.

  A009003828 

 Alla sera, dopo le orazioni, Don Bosco disse ai giovani:.

  A009003834 

 Don Bosco alla sera parlò in questa guisa:.

  A009003841 

 Don Bosco raccomandò ai giovani di mettersi a studiare di buona voglia.

  A009003845 

 Don Bosco parlò dell'attenzione, del rispetto, della carità in ogni circostanza, che deve prestare ogni alunno verso i singoli suoi compagni, senza esclusione di alcuno, e senza accettazione di persona, Quindi doversi trattare egualmente chi ha un aspetto gentile e chi l'ha grossolano; chi è ben portante nella persona e chi è deformato e [402] brutto; chi è ricco e ben vestito, e chi è poveretto e coperto di stracci, chi è fornito di bell'ingegno, e chi è di mente ottusa; lo stizzoso e il maligno, come l'amabile e il cortese, e via dicendo.

  A009003852 

 Don Bosco parlando della presenza reale di Gesù Cristo nella SS. Eucaristia disse come Napoleone, relegato nell'isola di S. Elena, rendesse solenne testimonianza a questa cattolica verità.

  A009003857 

 Dopo le orazioni della sera Don Bosco così parlò a tutti i sacerdoti, chierici e giovani, che dovevano vestire l'abito clericale, radunati nel refettorio..

  A009003864 

 D. Bosco disse: - Il principio di ogni sapienza è il timor di Dio: il principio d'ogni vizio è la superbia.

  A009003868 

 Parole di Don Bosco: - Domani a sera ci saranno le confessioni e giovedì si farà l'esercizio di buona morte.

  A009003870 

 Il 22 novembre, Don Bosco parlò di alcuni difetti nei quali i giovani sogliono cadere nel servire la S. Messa. Fra le altre cose raccomandò di non chiudere il messale trasportandolo, e che nel dire il suscipiat si curi d'essere inginocchiati sui gradini dell'altare al proprio posto; e se si fosse ancora al tavolino delle ampolle quando il Sacerdote dice Orate fratres, nel rispondergli, si pongano in ginocchio rivolti all'altare.

  A009003871 

 Molte altre volte Don Bosco raccomandava agli alunni l'esatta osservanza delle cerimonie nel servire la Santa Messa, e negli anni scorsi aveva esposto l'importanza di onorare Dio col culto esterno.

  A009003874 

 Erano brevi ma vive descrizioni, unite a qualche ricordo storico e piccolo esempio che attraevano tutta l'attenzione dei giovani, ond'è che bene spesso questi, appena Don Bosco compariva sulla cattedra - su quella vecchia cattedra, che oggi si dovrebbe guardare come una reliquia - erompevano nel grido: - La parola, la parola!.

  A009003875 

 Aveva il titolo: RIMEMBRANZA DI UNA SOLENNITÀ IN ONORE DI MARIA AUSILIATRICE PEL SACERDOTE GIOVANNI Bosco..

  A009003921 

 Bosco GIOVANNI..

  A009003923 

 Un editore gli avea scritto esponendogli il divisamento di tradurre in francese le Mentorie storiche di Cesare Balbo, e pregava Don Bosco a raccomandarlo a chi ne aveva la proprietà letteraria..

  A009003924 

 Don Bosco scrisse sulla lettera, che mandò al figlio del noto autore, queste parole:.

  A009003928 

 Gio. Bosco..

  A009003930 

 Attesta Don Gio. Battista Garino: [410] Don Bosco il 4 novembre 1868, giorno dell'Onomastico del Cav.

  A009003952 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003968 

 Don Bosco trasmetteva copia di questa lettera al signor Comacchio col seguente biglietto..

  A009003973 

 G. Bosco..

  A009003975 

 Visone, sopraintendente generale del patrimonio particolare di Sua Maestà, Deputato al parlamento nazionale e poi Senatore del Regno, scriveva a Don Bosco:.

  A009003987 

 Visone, benefattore dell'Oratorio, aveva raccomandati altri giovanetti a Don Bosco e veniva sovente a visitare il Venerabile nella sua umile stanza, trattenendovisi per lunghe ore..

  A009003988 

 Andato a Lanzo per inaugurar nuove sale dell'Ospedale Mauriziano, volle dar pubblica testimonianza della stima che aveva per Don Bosco e difatti, nel partire, avviandosi alla stazione circondato e seguito da tutte le autorità del paese e da un gran numero di uffiziali dell'Ordine, invitò alla sua destra il Direttore del Collegio, recatosi ad ossequiarlo.

  A009003989 

 Quando il cav. Bartolomeo Bona era Ministro dei Lavori Pubblici, Don Bosco era andato per averne udienza, e l'usciere con varii pretesti ritardava d'introdurlo.

  A009003989 

 Venuto un signore e visto quell'inconveniente, dopo cordiali saluti lo introdusse, e narrò a S. E. come Don Bosco fosse stato trattato in sala d'aspetto..

  A009003990 

 Bona, amico e benefattore, accolse Don Bosco con grande cordialità, s'intrattenne a lungo con lui, e lo pregò di accettare una busta che racchiudeva 1000 lire.

  A009003990 

 Don Bosco lo ringraziava di quella generosità così opportuna pei bisogni dell'Oratorio, ma Bona gli rispose: - Oh! non é [414] Don Bosco che abbia bisogno del Governo! È il Governo che ha bisogno di Don Bosco! - Quindi si alzò dicendo: - Ed ora ci vuole una riparazione dell'affronto fatto a lei dall'usciere.

  A009003996 

 Don Bosco aveva disegnato di potere avere un casamento annesso a quella chiesa, che facilmente si sarebbe potuto addattare ad ospizio di carità pei giovanetti.

  A009003997 

 Altro motivo aveva forse Don Bosco nell'affrettare una casa salesiana in Roma.

  A009003998 

 Questa è una nostra supposizione, ma è una realtà che Don Bosco col suo ingegno e colla sua perspicacia studiava tutti gli aspetti di un disegno e ne prevedeva tutte le difficoltà e le conseguenze.

  A009004002 

 Don Bosco intanto faceva copiare negli archivii di Stato un lungo documento, che serve a dar luce alle trattative che durarono vari anni e che egli presentò al Ministero dell'interno con le altre carte relative all'affare.

  A009004008 

 Inde necessitas prodiit ut viri Ecclesiastici et laici in unum collecti, junctis simul conatibus, tot variisque officiis operam darent: qui unice Dei gloriam et animarum lucrum quaerentes ad.um Rev.um Sacerdotem Ioannem Bosco veluti superiorem ac Patrem prosecuti, Salesianae Societatis fundamenta iecerunt.

  A009004009 

 Imo, eadem Sanctitas Sua, eodemque Decreto, attentis peculiaribus temporum et locorum circumstantiis, ipsam Societatem solidabat, dum supralaudatum Sacerdotem dignissimum, Ioannem Bosco, Superiorem Generalem ad vitam elegit, vocavitque; [419] licet statutum Sit eius successorum, duodecim tantum annos in officio suo Permanere..

  A009004020 

 Don Bosco aveva dunque avuto le Commendatizie degli Ordinari di Casale, Alba, Saluzzo, Aosta, Novara, Torino, Fermo, Genova, Pisa, Vigevano, Alessandria, Parma, Reggio Emilia, Ancona, Guastalla, Lucca, Albenga, Mondovì, Asti, e dei Vicari Capitolari di Acqui e Susa..

  A009004023 

 E Don Bosco, dopo averne fatta parola all'Arcivescovo Mons. Riccardi, inoltrò all'assemblea dei suddetti prelati la seguente umilissima supplica..

  A009004056 

 Bosco GIOVANNI..

  A009004069 

 Gio. Bosco..

  A009004071 

 [424] Radunatisi i Vescovi, fu letta la supplica di Don Bosco.

  A009004075 

 E il can. Berardo, segretario, scrisse a Don Bosco una risposta cortese ma evasiva..

  A009004076 

 - Pazienza! disse Don Bosco; sia tutto per amor di Dio e della Santa Vergine.

  A009004080 

 PROFONDO conoscitore de' suoi tempi D. Bosco aveva visto le rovine della mente e del cuore che si accumulavano per l'influenza settaria ed eretica della libera stampa e aveva provveduto colle Letture Cattoliche ad una salutare e larga opera di restaurazione, in mezzo al popolo.

  A009004083 

 Ma ciò non bastava a Don Bosco.

  A009004085 

 Ma il faticoso lavoro di purgare i libri di letteratura latina sarebbe stato incompleto, ove D. Bosco non avesse pensato di estenderlo ai classici italiani.

  A009004086 

 Per questo, già da tempo, Don Bosco andava studiando la pubblicazione di una piccola biblioteca per la gioventù studiosa, levando da quei volumi ogni passo che potesse nuocere alla santità dei pensieri e dei costumi, imitando in ciò il prudente giardiniere che, prima d'introdurre un bambino innocente tra le aiuole fiorite, ne sbarbica le erbe velenose..

  A009004087 

 Egli sapeva che certi insegnanti, col pretesto o in nome dell'arte, avrebbero gridato contro questa, detta da essi, barbara mutilazione, e conservato in scuola i testi non purgati; ma Don Bosco non si curava delle critiche, le quali anzi dimostravano quanto fosse saggia e necessaria siffatta revisione dei classici..

  A009004089 

 Don Bosco li teneva carissimi: e tutti furono stretti con lui da vera amicizia.

  A009004090 

 Giovanni Bosco, dott.

  A009004096 

 Dalla stamperia editrice di Don Bosco, all'Oratorio di San Francesco di Sales, si darà principio alla pubblicazione di una Biblioteca della Gioventù Italiana, destinata a raccogliere in circa cento volumi i migliori classici italiani, ridotti all'ortografia moderna, e purgati all'uso della Gioventù.

  A009004098 

 Alla sua volta Don Bosco pubblicava il seguente programma:.

  A009004126 

 Gli amici corrisposero subito all'appello di Don Bosco.

  A009004133 

 .....Baciamo la mano a Don Bosco, chiediamo la sua benedizione sacerdotale e l'assistenza della sua preghiera.

  A009004144 

 ....Accetto con tutta l'effusione del mio animo e il pensiero e le espressioni da lei usate in proprio nome, del rispettabile Don Bosco, di tutto il Convitto dei giovanetti; ringrazio e contraccambio centuplicati i voti, gli augurii, le felicitazioni, desidero a tutti salute, sviluppo progressivo del loro istituto, ogni bene spirituale e temporale; mentre ho tutta fiducia nelle loro orazioni e mi raccomando che siano continuate.Non può credere quanta interna soavità mi apportino le sue parole e quelle di Don Bosco, e loro dico che non mi neghino, ma mi procurino spesso questo conforto, che come lenimento [431] agli affanni mi è necessario, indispensabile.

  A009004144 

 Dimando a Don Bosco la benedizione sacerdotale e bacio la mano ed ossequio ed esprimo questi sentimenti, come le congratulazioni su enunciate in proprio nome, di mia moglie e figli, pei quali preghino assai......

  A009004147 

 Lettere piene di affetto e di promesse giungevano a Don Bosco ogni giorno.

  A009004151 

 Anche dopo la morte di Don Bosco si continuò ogni anno a stamparne parecchie migliaia di copie.

  A009004151 

 Circa 3000 furono annualmente gli associati; e oltre i volumi ad essi spediti, se ne spacciarono durante la vita di Don Bosco più di 570.000 in tutta Italia, nelle scuole e ne' collegi con grande vantaggio morale dei giovani.

  A009004152 

 Chiudiamo questo capitolo che dice, coll'eloquenza dei fatti, qual fosse lo zelo di Don Bosco per la buona stampa, col riferire la prefazione del Galantuomo pel 1869, destinato agli associati delle Letture Cattoliche.

  A009004152 

 Essa è una prova di più dell'amore di Don Bosco per la Chiesa Cattolica e per l'ortodossia della Fede..

  A009004171 

 - Don Bosco ricevette invito dal Ministro Menabrea di recarsi a Firenze per affari d'importanza".

  A009004171 

 Da D. Bosco stesso [435] abbiamo poi saputo che già prima di quell'anno, per gravi motivi e perchè non si notasse la sua assenza dall'Oratorio, era partito da Torino per Firenze col primo treno diretto del mattino e dopo poche ore di fermata si era rimesso in viaggio pel ritorno.

  A009004185 

 Gio. Bosco..

  A009004189 

 È da notarsi che Don Bosco non conosceva ancora i nuovi alunni accettati nelle vacanze..

  A009004197 

 Talora alcuni mi dicono: - Come va che Don Bosco giunse a scoprir cose che si credeva non si potessero mai sapere? È forse ispirato da Dio? - No, signori miei, ma solo il sapere per es.

  A009004202 

 Parole di Don Bosco a tutti i giovani..

  A009004204 

 Chi sa come vada che sono sempre circondato dai giovani nuovi e non ne veda intorno a me molti degli antichi? Non già che stiano tutti lontani, chè la maggior parte ha confidenza in me e si lascia vedere da Don Bosco, ma una parte sta lontana.

  A009004206 

 Io poi, pensando a varii motivi per cui alcuni non si avvicinano a Don Bosco, ho creduto che fosse il timore di sentirsi dare della spia da qualche compagno.

  A009004229 

 Gio. Bosco.

  A009004243 

 Gio. Bosco..

  A009004253 

 Avrei in quest'occasione molto caro e mi gioverebbe una sua lettera particolare, indirizzata al Santo Padre, dove volesse dire: "il Sac. Bosco andare a Roma per supplicare il Santo Padre perchè si degni accordargli un modo di esistere per la sua Congregazione; raccomandarlo affinchè si degni favorirlo quanto giudica nella sua sapienza, specialmente avuto riguardo alla tristezza dei tempi e la necessità in cui vive il povero Don Bosco di consolidare la sua congregazione".

  A009004258 

 Gio. Bosco..

  A009004262 

 Don Bosco aveva una straordinaria e cordiale confidenza con Mons. Ghilardi, che era come il depositario paterno dei gravissimi e delicati dispiaceri di lui.

  A009004266 

 Ecco il sacco delle principali miserie di Don Bosco.

  A009004276 

 Gio. Bosco..

  A009004278 

 Sul principio della novena del SS. Natale, Don Bosco era stato chiamato fuori di Torino, come appare da una [442] lettera di D. Francesia, scritta in data 18 dicembre alla rev.da Madre Galleffi..

  A009004280 

 Don Bosco è fuori di casa; e corre voce, anzi pare certezza, che l'Oratorio abbia avuto una vistosa grazia dalla Madonna.

  A009004283 

 Don Bosco era stato invitato a benedire un bambino gravemente infermo.

  A009004291 

 E la contessa insieme col suo bambino portò il braccialetto a Don Bosco, il quale lo accettò e, udito da lei il racconto del sogno: - Signora Contessa, le disse; non creda poi facilmente ai sogni! - Era un avviso, per certe sue illusioni..

  A009004292 

 Questo fatto l'udimmo molti anni dopo la morte di Don Bosco, presenti tutti i membri del Capitolo Superiore, dalla bocca stessa del Conte Luigi, che aggiungeva: - La mia consorte in quell'istante era così piena di contentezza che se Don Bosco, del quale in quel frangente era stata chiesta la benedizione, le avesse domandate per l'Oratorio anche 25.000 lire, subito gliele avrebbe date.

  A009004292 

 Questo racconto io l'ho ripetuto più volte nei caffè, nei ritrovi, nelle conversazioni, per confutare quelli che malignavano dicendo che Don Bosco era avido del danaro, che cercava eredità, ecc.

  A009004293 

 Intanto si attendeva da tutti nell'Oratorio l'avveramento della predizione fatta da Don Bosco il 10 novembre 1868; cioè che un alunno avrebbe fatto ancora una volta sola l'Esercizio di Buona Morte.

  A009004297 

 Oltre i tre del sogno erano dunque morti in quest'anno altri sei alunni; e il mese di dicembre volgeva al termine, occupando Don Bosco nell'inviare lettere d'augurio ai suoi principali benefattori.

  A009004309 

 Gio. Bosco..

  A009004312 

 Don Bosco sorrise, e:.

  A009004312 

 Si era perciò presentata a Don Bosco, e gli aveva esposti i suoi timori, pregandolo a benedire il figlio perchè Iddio glielo conservasse.

  A009004315 

 Questa Signora, adunque, nel dicembre 1868 mandava la sua risposta a Don Bosco per mezzo del figlio, il quale veniva sovente all'Oratorio per udire i consigli di Don Bosco e del Cav.

  A009004322 

 Pinotto è ora felice di aver veduto e parlato con Don Bosco; chi è quegli che se ne allontana non soddisfatto? E chi è che non voglia vedere e sentire questo santo uomo? La sua sorte, buon cavaliere, è pari a quella di Maria.

  A009004326 

 Il 24 dicembre riserbava a Don Bosco una gentile sorpresa..

  A009004347 

 Nello stesso giorno Don Bosco scriveva alla Contessa Callori..

  A009004360 

 Gio. Bosco..

  A009004363 

 Qui Don Bosco fu a trovarla, come le aveva promesso, e qui accadde un fatto degno di nota.

  A009004366 

 Don Bosco che già era stato preavvisato ed aveva accolto volentieri la domanda, si volse ad un quadro di Maria SS. e recitò diverse preghiere a cui tutti prendemmo parte.

  A009004366 

 Mentre io mi trovava in tale stato Don Bosco venne a Casal Monferrato.

  A009004366 

 Mia mamma che già aveva la fortuna di conoscerlo, sapendo ch'ei si recava a pranzo dall'ill.ma Signora Contessa Carlotta Callori, nata Sambuy, chiese licenza alla medesima di presentarmi a Don Bosco nel suo palazzo, affinchè mi benedicesse in nome di Maria Ausiliatrice.

  A009004366 

 Tale grido tolse a lei ogni dubbio e proruppe in atti di gioia e ringraziamento a Maria SS. In quell'istante, attesa la mia età, io non fui capace di conoscere la pronta guarigione, ottenuta per mezzo di Don Bosco, ma ricordo benissimo il male avuto, le cure apprestatemi, la benedizione di Don Bosco e come da quell'istante sino al giorno d'oggi non abbia mai più dovuto ricorrere all'arte medica per causa di sordità, ancorchè mi sia esposta al freddo e al cattivo tempo senza alcun riguardo..

  A009004373 

 Da quel giorno cessarono gli svenimenti; ma la Contesse, venuto il tempo di dare le due mila lire, disse a Don Bosco: - Ma io intendeva che il Conte guarisse come prima e che fosse proprio in stato di sanità perfetta..

  A009004373 

 Don Bosco andò a visitarlo, lo benedisse, e la Contessa promise 2000 lire per la Chiesa, se il conte fosse guarito.

  A009004374 

 Don Bosco le rispose: - Mi scusi, ma questo è un ritirar la parola: dal modo col quale ella si è espressa, io ho inteso esser suo desiderio che cessassero gli svenimenti; e non si poteva intendere diversamente.

  A009004375 

 Mandarono a chiamare Don Bosco, mentre la Contessa protestava che avrebbe dato subito le due mila lire, non mettendo più condizioni e che riconoscerebbe la grazia dalle mani della Madonna, purchè cessassero quegli svenimenti.

  A009004377 

 D. Berto rese testimonianza alla narrazione di D. Francesia, scrivendo: "Questo fatto l'udii io stesso narrare da Don Bosco, non una, ma più volte"..

  A009004385 

 Mi permetta di collocare, dopo quella grazia insigne, una più piccola che ricevetti ieri, la quale non confido che a Don Bosco e a Lei.

  A009004394 

 [452] La domenica 27 dicembre, festa di S. Giovanni Evangelista, Don Bosco predicando nella Chiesa di Maria Ausiliatrice svolse i due punti seguenti: - Di guardarsi diligentemente dal dare scandalo; di non aspettare a ripararlo in punto di morte.

  A009004395 

 Il 26 dicembre il Marchese Mario Cambiaso, Segretario della Commissione per la fabbrica della Chiesa di Nostra Signora Immacolata a Genova, in Via Assarotti, si rivolgeva a Don Bosco pregandolo ad associarsi alla Commissione per poter condurre a termine quella Chiesa.

  A009004396 

 Il 28 dicembre Don Bosco scriveva alla Rev. Madre Eudossia, Superiora dell'Istituto delle Fedeli Compagne di Gesù, in Torino, situato dietro la Gran Madre di Dio..

  A009004406 

 Gio. Bosco..

  A009004423 

 Il libretto aveva per titolo: VITA DI S. PIETRO PRINCIPE DEGLI APOSTOLI e triduo in preparazione della festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A009004448 

 Gio. Bosco..

  A009004460 

 Don Bosco fece suffragare l'anima benedetta del suo amico che non cessò mai di proporre a modello dei suoi benefattori..

  A009004479 

 Gio. Bosco..

  A009004510 

 In quest'ultimo giorno dell'anno 1868 tutti i giovani, studenti ed artigiani, i preti e chierici, i maestri ed assistenti, si radunarono nello studio per ricevere la solita strenna da Don Bosco.

  A009004512 

 Fate in maniera che per Don Bosco non si debba rinnovare un simile dispiacere..

  A009004514 

 A Don Bosco, come a tutti gli altri che si occupano del vostro bene, siate riconoscenti.

  A009004514 

 E che cosa darà Don Bosco per strenna? [460] Che cosa a Don Bosco? Che mentre si occupa del bene dell'anima altrui, non dimentichi la sua.

  A009004514 

 Perché, voi direte, Don Bosco insiste tanto che si allontanino i cattivi discorsi? Perchè? Corrumpunt bonos mores colloquia mala.

  A009004521 

 Le esortazioni di Don Bosco agli alunni dell'Oratorio e le lettere a quei di Mirabello e Lanzo, avevano per iscopo di tener lontano il peccato, di promuovere le vocazioni allo stato ecclesiastico e religioso, di ottenere da Dio che venisse approvata dalla Chiesa la Pia Società. La bontà divina lo ispirava e sorreggeva, facendo provare la sua influenza, non solo dalle schiere degli alunni, ma anche molte volte dai singoli individui.

  A009004533 

 Quivi raccontò al Direttore, che ne scrisse memoria, quello che aveva sognato e, due anni dopo rientrava in Collegio, accettato gratuitamente da Don Bosco che lo provvide di tutto..

  A009004538 

 CON una predizione D. Bosco chiudeva l'ultima parlata ai giovani sul fine del 1868.

  A009004543 

 Il flagello era stato sospeso, ma non rimosso, aspettando Iddio gli uomini a penitenza; e Don Bosco avvertiva i suoi giovani perchè stessero all'erta e non l'offendessero..

  A009004543 

 Il primo flagello predetto da Don Bosco fu la pestilenza La terribile moria sul finire del 1867 sembrava del tutto cessata e si cominciava a credere che fosse scomparso ogni pericolo.

  A009004543 

 Ma Don Bosco, non curandosi punto di ciò che si sarebbe potuto dire, si sentì obbligato ad annunziare ciò che aveva visto in un sogno, del quale egli conosceva l'importanza.

  A009004544 

 Don Bosco però, avutane notizia, a quando a quando la comunicava agli alunni, ripetendo loro con sicurezza che lo scudo contro il morbo sarebbe stata la medaglia di Maria SS. Ausiliatrice.

  A009004568 

 Il terzo flagello predetto da Don Bosco fu quello della fame, e i giornali del 1868 son pieni delle dolorose notizie della penuria che si fece sentire in molti Comuni dell'Italia meridionale per gli scarsi raccolti e la mancanza di lavoro.

  A009004571 

 Di questa dolorosa penuria di pane annunziata da Don Bosco ai giovani, egli non ne aveva fatto particolareggiata descrizione nel sogno.

  A009004577 

 Don Bosco li accolse con festa e li annoverò tra i suoi alunni..

  A009004577 

 Mancando però di personale sufficiente per la direzione, anche promosso Cardinale più volte fece vive istanze a D. Bosco perchè gli spedisse una schiera de' suoi Salesiani.

  A009004584 

 Sul finire del 1868 moriva il signor Carlo Bertinetti di Chieri e nei primi giorni del 1869 moriva pure sua moglie e lasciarono per testamento le loro sostanze a Don Bosco, di cui ammiravano le belle opere.

  A009004586 

 Quell'eredità e la costante larghezza dei benefattori nel soccorrere Don Bosco sono una prova continua e mirabile dei totale distacco del cuore del Servo di Dio, da ogni cosa della terra.

  A009004587 

 E Don Bosco godeva alla sua volta nel ringraziarli.

  A009004597 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009004603 

 Egli poi aveva finito in que' giorni di correggere il fascicolo di febbraio: - LA CHIESA CATTOLICA E LA SUA GERARCHIA, pel Sacerdote Giovanni Bosco.

  A009004610 

 Caro al Pontefice per questa sua devozione illimitata, Don Bosco, per il suo ossequio cordiale a tutte le autorità, era egualmente caro al Re e al Governo..

  A009004611 

 Don Bosco ricevette in dono da S. M. il Re due daini, dopo aver poco tempo prima ricevuto da parte del Sovrano un altro invito di recarsi a Firenze"..

  A009004622 

 Il 7 gennaio D. Bosco chiese al Vicario Generale Mons. Giuseppe Zappata la licenza, e una lettera commendatizia, per rimanere tre mesi fuori diocesi..

  A009004627 

 Parole di Don Bosco dopo le orazioni della sera, colle quali diede l'addio a tutti i giovani della casa radunati nello studio, prima di partire per Roma:.

  A009004632 

 Vivo era sempre in Don Bosco il desiderio di onorare Maria Santissima.

  A009004633 

 Don Bosco adunque partì, senza compagno, il giorno 8 gennaio alla volta di Firenze..

  A009004641 

 Recasi a Roma il Molto Rev.Sig. Don Giovanni Bosco sacerdote Torinese, il quale fino dal 1845 in circa aprì in Torino un Oratorio per educarvi cristianamente la gioventù, il quale fu benedetto dalla Provvidenza così, che ora conta da 800 ragazzi incirca quivi conviventi insieme, oltre a parecchie centinaia che vi vengono solo nei dì festivi.

  A009004643 

 Per questo il predetto Don Bosco fin da principio venne formandosi dei chierici e dei sacerdoti, ai quali comunicò il suo spirito, e coll'aiuto dei quali venne reggendo e conducendo a buon fine le sue Istituzioni; e questi chierici e sacerdoti cominciano già a comporre la Società, che avrà da rendere durevole l'opera così bene avviata..

  A009004645 

 Il sig. Don Bosco presentò già alla S. Sede le regole della sua nascente Società e supplicò la medesima a concedergli le grazie ed esenzioni necessarie ad ogni Società Religiosa..

  A009004646 

 Ed il sottoscritto raccomanda caldamente a V. E. questo desiderio del sig. Don Bosco e la prega di assisterlo, affinchè egli impetri dalla S. Sede quanto gli è necessario per avere bene formata e costituita la sua società: la quale fuor d'ogni dubbio promuoverà come ha promosso e promuove la cosa più urgente che sia nei giorni presenti, cioè la cristiana educazione della gioventù.

  A009004654 

 A Firenze Don Bosco era aspettato con vivo desiderio dal Padre Domenico Verda, dell'Ordine dei Predicatori, zelantissimo nel promuovere le associazioni alle Letture Cattoliche.

  A009004654 

 Nel 1866 questo buon religioso erasi raccomandato a Don Bosco perchè la Legge della soppressione dei Conventi non lo scacciasse dal suo, e nel 1869 egli abitava ancora in S. Marco.

  A009004654 

 Venuto per la prima volta all'Oratorio nel 1868 rimase meravigliato per le cose viste e per le accoglienze avute da Don Bosco e dai suoi figli.

  A009004661 

 ....Un altro pensiero o sogno che si voglia dire, sarebbe che facesse scrivere da qualche inglese al sig. Sloan, che Don Bosco ha questo istituto di beneficenza, che ne potrebbe fondare uno in Firenze col suo nome; dico così perchè gli uomini vogliono essere presi pel loro debole.

  A009004663 

 Mi raccomando alle preghiere di Don Bosco perchè il bisogno è grande..

  A009004668 

 DON Bosco, arrivato a Firenze, fu subito condotto al palazzo Uguccioni, e la Marchesa prendevasi l'incarico di scrivere nella sera stessa all'Oratorio.

  A009004672 

 Ho la consolazione di annunziarle il felice arrivo del bene amato Don Bosco.

  A009004672 

 Mi disse di riferirle che sono qua tutte le persone che D. Bosco deve vedere.

  A009004683 

 Le do ottime nuove del nostro amatissimo Don Bosco, di sua commissione e di mia consolazione.

  A009004692 

 Abbiamo tra noi il santo uomo Don Bosco, arrivato venerdì sera.

  A009004693 

 Allora mi reco di botto da Canton e non lo trovo: scendo nella corte, ed ecco Don Bosco impicciato per cercare Canton.

  A009004695 

 Canton si è offerto di condurre Don Bosco in diversi posti....

  A009004696 

 Ho scritto alla buona Fanny che mi ottenga dal nostro Padre Generale il permesso di poter andare a Roma accompagnando Don Bosco.

  A009004696 

 Se riesce, è bella davvero Ho saputo che Don Bosco può condurre con sé, chi vuole, gratis..

  A009004698 

 Ieri Don Bosco è stato condotto dalla Moma a S. Giovannino.

  A009004703 

 Don Bosco si era presentato al Ministro Menabrea che aspettavalo con impazienza, e al primo incontro gli diceva cortesemente: - Sappia, Eccellenza, che io sono in ogni cosa col Papa! - Quindi ebbe con lui varii colloqui..

  A009004704 

 Che cosa dissero? di che trattarono? Don Rua nella sua cronaca accennando a questa andata di Don Bosco a Firenze scrive: "Non si seppe alcunchè di preciso di ciò che Don Bosco fece colà".

  A009004709 

 Mentre Vittorio Emanuele era in queste angustie aveva fatto sapere replicatamente a Don Bosco come desiderasse di vederlo a Firenze.

  A009004711 

 D. Bosco si presentò più volte al Palazzo Pitti per essere ricevuto dal Re ma non gli fu possibile incontrarlo.

  A009004716 

 Il Canton presentò Don Bosco ad alcuni alti impiegati, suoi amici e buoni cattolici, che a tempo e luogo lo avrebbero potuto aiutare presso il Governo.

  A009004716 

 Ma Don Bosco era andato a Firenze anche per suo conto.

  A009004716 

 Per ora si doveva solamente studiare il progetto: e Don Bosco esponeva, per sua norma, alcuni preliminari di convenzione da lui meditati e scritti in varii articoli..

  A009004721 

 1° Il Sacerdote Bosco, seguendo lo spirito dell'Istituto di Torino col titolo di Oratorio di S. Francesco di Sales, sottentrerebbe alla cessata società o sodalizio del SS. Sudario che, secondo le tavole di fondazione, oltre alle pratiche religiose, aveva pure lo scopo di dare ospitalità ai pellegrini, visitar i carcerati e gli infermi, indirizzare i fanciulli per la via della salvezza ed altre simili opere di carità..

  A009004729 

 Don Bosco si fermò a Firenze una settimana, andando da uno all'altro dei varii Ministeri, tenendo colloqui particolari con qualche Ministro e con altri personaggi di alto grado.

  A009004732 

 E continuavano le corrispondenze da Firenze a Torino, recando notizie di Don Bosco..

  A009004737 

 Eccole ottime nuove del nostro amatissimo Don Bosco, che mi incarica darle con mille cordiali saluti.

  A009004737 

 Io lui adopro quanto posso, ma non sono poi la Marchesa Villarios. Don Bosco la prega a mandargli una ventina di copie del Cattolico Provveduto, tre delle quali legate, duecento medaglie del SS. Sacramento e di Maria Ausiliatrice, duecento immagini del quadro di Maria Ausiliatrice: cento coll'orazione stampata..

  A009004742 

 Notiamo quella della Principessa Elena di Soresina Vidoni, la quale da Cremona scriveva al Cavaliere il 12 gennaio: "Ci sono state chieste delle medaglie della Madonna di Don Bosco, medaglie che sono veramente prodigiose e vorrei averne un certo numero da distribuire; di quelle di ottone col SS. Sacramento da una parte e la Madonna Ausiliatrice dall'altra... Ne desiderano in molte case religiose"..

  A009004743 

 Maria Ausiliatrice è dunque già chiamata: La Madonna di Don Bosco!.

  A009004749 

 Ho passato una deliziosa giornata quasi tutta col nostro Don Bosco, che la riverisce tanto e le dice che ha inteso quanto Ella le scrive nella sua lettera e che le risponderà distesamente prima di lasciar Firenze, se lo può: altrimenti subito a Roma, dove sarà, pare, venerdì mattina 15..

  A009004754 

 Fu questo intero giorno, passato da Don Bosco in casa Uguccioni, un apprezzatissimo regalo per que' nobili signori, che sapevano quanto fosse per lui misurato il tempo.

  A009004755 

 Don Bosco fu anche a qualche chiesa o casa religiosa.

  A009004760 

 Don Bosco saluta, sta bene.

  A009004761 

 Questa mattina Don Bosco è stato a dire la S. Messa all'altare di S. Antonino, poi è andato a visitare la signora Sorelli Carolina in via dei Servi N.° 15..

  A009004767 

 Don Bosco stesso, prima di partire, scriveva a Don Rua:.

  A009004786 

 GIOVANNI Bosco..

  A009004791 

 Mentre Don Bosco era sulle mosse per lasciar Firenze veniva consegnato all'Oratorio questo foglio:.

  A009004794 

 Al Sac. Gio. Bosco - Torino..

  A009004817 

 Anche il Ministero dei lavori pubblici aveva disposto che a Don Bosco e ad una persona che lo accompagnasse, si desse un biglietto gratuito di circolazione di prima classe per tutta la rete ferroviaria del sud, valevole fino al 31 dicembre 1869..

  A009004818 

 E Don Bosco, accompagnato dal P. Verda, partiva da Firenze lasciando nel cuore di molti fiorentini il desiderio di presto rivederlo..

  A009004825 

 ... Ebbi il vantaggio di veder Don Bosco il giorno dopo il suo arrivo e di assistere quindi lunedì alla S. Messa che Egli celebrò nella cappella della mia amica Uguccioni.

  A009004833 

 Vidi un momento Don Bosco che mi fece sperare di trattenersi un po' più a lungo in Firenze al suo ritorno da Roma: mi parve in buona salute e fu meco, al suo solito, gentile e festoso.

  A009004838 

 Con D. Bosco, a voce, cercai di dimostrarle tutta la mia gratitudine..

  A009004840 

 Don Bosco si degnò di venirmi a trovare, appena arrivato qua; può credere se mi fu di conforto la sua visita.

  A009004848 

 ....Ebbi la consolazione di passare molte ore con Don Bosco in Firenze, che mi ricolmò d'immensa bontà.

  A009004856 

 COLLA mente piena de' suoi progetti, accompagnato da Padre Verda, Don Bosco avvicinavasi a Roma..

  A009004857 

 Le prime signore di questa città e le loro famiglie godevano immensamente al pensiero che avrebbero, anche quest'anno, visto Don Bosco.

  A009004859 

 "Ieri sera nel salone si parlava sul nostro tanto gradito e simpatico tema: Don Bosco e Compagno.

  A009004861 

 Mi era stata annunziata da alcuni giorni ed io l'aspettava, come può figurarsi, con viva impazienza... Si figuri quanto desidero la venuta di Don Bosco"..

  A009004861 

 "Ricevo in questo punto un tesoro di lettera del nostro Don Bosco.

  A009004863 

 "Sento con piacere che Don Bosco viene presto e spero che vorrà dire la messa nella mia cappellina: ci conto"..

  A009004865 

 "Può credere quanta gioia io provi per la venuta di Don Bosco, che per grazia di Dio arriva questa sera.

  A009004867 

 "Feci sapere al Padre Ambrogio (reso immobile dalla paralisia alle gambe) che veniva a Roma Don Bosco di cui esso ha somma stima, ma non poté ancora conoscere di persona.

  A009004868 

 Appena pranzato mi è giunto l'avviso che stassera arriva Don Bosco e ho saputo la casa dove prende domicilio.

  A009004869 

 Don Bosco arrivò il mattino del giorno 15 venerdì.

  A009004871 

 Don Bosco fu invitato dal maggiordomo del Cardinale a salire sulla prima di quelle vetture..

  A009004873 

 - Per Don Bosco e per chi lo accompagna..

  A009004876 

 - Oh! questo poi no; Don Bosco non è assuefatto a queste magnificenze..

  A009004878 

 - No... no; perdonatemi... Don Bosco va a piedi..

  A009004881 

 Don Bosco promise che sarebbe andato a vedere il fanciullo, ma nell'atto che si congedava, Mons. Manacorda gli fece osservare come egli fosse stanco pel viaggio, che il [496] Cardinale avrebbe avuto dispiacere che Don Bosco non avesse gradito quel suo atto di cortesia, e quindi lo consigliava ad usare di quella carrozza per quella volta..

  A009004882 

 Don Bosco si arrese alla preghiera di Monsignore e le due vetture de' suoi nobili amici sfilarono alla vicina chiesa di S. Bernardo alle Terme, dove Don Bosco celebrò la Santa Messa. Padre Verda, sulla terza vettura, andò a prendere stanza nel convento del suo Ordine..

  A009004883 

 Quel signore pregò Mons. Manacorda a voler dire a Don Bosco che si degnasse di fare un memento pel piccolo infermo, il quale versava in gravissimo pericolo di vita.

  A009004887 

 Don Bosco aveva risoluto di far vita molto nascosta per essere maggiormente in libertà; e impiegare tutto il tempo nel disbrigo de' suoi affari, ma a stento vi riuscì..

  A009004888 

 Marietti per aver udienza dal Venerabile; e il cavaliere, secondando il desiderio di Don Bosco, con qualche pretesto li congedava.

  A009004889 

 - Siete voi che ci volete impedire che trattiamo con Don Bosco dei nostri interessi! Voi volete tenervelo tutto per voi, Don Bosco! E i nostri affari non valgono i vostri? Se Don [497] Bosco sapesse che desideriamo parlargli, ci accoglierebbe volentieri..

  A009004891 

 Grande era la stima che godeva Don Bosco presso ogni ceto di persone.

  A009004892 

 Don Bosco si era recato all'eterna città per vari affari, come abbiam detto, non esclusi gli incarichi ricevuti a Firenze, ma ciò che gli importava più di tutto era l'approvazione della Pia Società e la facoltà delle dimissorie per le sacre Ordinazioni.

  A009004894 

 Erano giunte a Roma lettere molto contrarie alla Pia Società in cui si lodava Don Bosco, le sue intenzioni, l'Oratorio, il bene che vi si faceva per la gioventù; ma si osteggiava la Congregazione, principalmente per l'articolo che avrebbe sottratto i chierici alla giurisdizione dei [498] Vescovi.

  A009004894 

 Lo stesso Cardinale De Angelis, amico personale di Don Bosco, non approvava fosse concesso tale favore..

  A009004896 

 La Santa Sede, non soddisfatta dalle informazioni di Mons. Tortone e dell'Arcivescovo di Torino, aveva in via confidenziale pregato il Teologo di dare un ragguaglio accurato intorno alle divergenze tra Mons. Riccardi e Don Bosco e sull'insegnamento che s'impartiva nel Seminario Arcivescovile.

  A009004896 

 Lo stesso Teologo Giacomo Margotti, così affezionato a Don Bosco, era dal parere del Cardinale De Angelis e di altri prelati.

  A009004903 

 1° L'Istruzione Ecclesiastica nell'Oratorio di Don Bosco è per ogni parte commendevolissima.

  A009004903 

 I suoi chierici ad una profonda pietà uniscono una soda dottrina, ed anche da questo lato l'Oratorio di Don Bosco ha reso e rende segnalati servigi alla Chiesa in genere ed in ispecie alla diocesi di Torino..

  A009004907 

 5° L'Oratorio di Don Bosco merita ogni favore, ma il principio d'indipendenza, ripeto, sarebbe un germe fatale di scissure e di scismi.

  A009004913 

 "Vidi, continua Don Bosco nella citata memoria, che era propriamente necessario un miracolo per cambiare i cuori, altrimenti sarebbe stato impossibile il venire ad una conclusione favorevole ai miei desiderii.

  A009004915 

 "Nel tempo che Don Bosco dimorò nell'eterna città i giovani dell'Oratorio non mancarono mai di recitare le preghiere prescritte.

  A009004917 

 Erano già passati alcuni giorni dall'arrivo di Don Bosco a Roma, e pareva che egli si fosse dimenticato della raccomandazione fattagli dal Cardinal Berardi.

  A009004918 

 In que' giorni più volte l'Eminentissimo aveva fatto chiamare Don Bosco, ma ora per un motivo, ora per un altro, questi non aveva potuto andare.

  A009004920 

 E Don Bosco andò.

  A009004921 

 - Don Bosco lo faccia guarire, lo faccia guarire!.

  A009004925 

 Allora Don Bosco fu introdotto nella stanza del piccolo infermo.

  A009004928 

 Si incominciò la novena, e dopo tre giorni Don Bosco ritornò a visitare il caro ammalato.

  A009004929 

 - Oh! Don Bosco, io sto meglio, sa, ho già mangiato un po' di lesso ed un po' di fritto.

  A009004931 

 - Don Bosco, qualunque cosa vuole da me, son pronto a farla: non ha che a comandare!.

  A009004934 

 Tutto entusiasmato di Don Bosco, gli narrò il fatto avvenuto e gli raccomandò con vive istanze la Pia Società di San Francesco di Sales.

  A009004936 

 Don Bosco recavasi invano a far visita agli uni e agli altri, dimostrando come la pratica della povertà evangelica, espressa nelle sue Regole, non fosse contraria alla natura di questo voto, e ciò fosse l'unico modo per salvare i beni degli Ordini religiosi dagli incameramenti della rivoluzione..

  A009004937 

 Que' teologi però, che forse non conoscevano l'approvazione data dalla Chiesa alla Congregazione dei Rosminiani, solo dopo aver esaminata attentamente la questione, si accordarono in fine nell'idea di Don Bosco.

  A009004938 

 E fin d'allora qualche Eminentissimo assicurava Don Bosco che il Concilio Ecumenico avrebbe preso per base la stessa regola per provvedere all'esistenza di tutti gli Ordini religiosi..

  A009004938 

 Si seppe ne' conventi di Roma della tesi sostenuta da Don Bosco e i Superiori de' frati Predicatori e de' Francescani furono a lui per consultarlo sopra il suo modo d'intendere il voto di povertà, domandarongli copia del suo regolamento e dichiararono che, se la Chiesa lo avesse approvato, avrebbero in questo punto ritoccato il loro nel modo da lui presentato e spiegato.

  A009004941 

 - Venga avanti, Don Bosco carissimo, venga..

  A009004952 

 - Procuri d'andar presto dal S. Padre, - replicò Don Bosco..

  A009004962 

 All'indomani mattina il Cardinale Antonelli stava notevolmente meglio: gli spasimi erano cessati, andava all'udienza del S. Padre, e gli raccontava il suo dialogo con Don Bosco e la guarigione..

  A009004966 

 DON Bosco, benchè avesse piena fiducia nell'aiuto finale della Madonna, non aveva trascurato di appigliarsi a quanto suggerivagli la virtù della prudenza.

  A009004966 

 Il suo consiglio gli fece superare molte difficoltà e Don Bosco ricordava sempre con viva riconoscenza questo suo benefattore..

  A009005005 

 Esposte così letteralmente le cose che riguardavano allo studio, - conchiudeva Don Bosco - al Noviziato ed all'osservanza pratica delle regole, ognuno dei prelodati personaggi si mostrò soddisfatto"..

  A009005011 

 ... Prima di tutto le dirò che, oggi dopo pranzo, ho avuto la consolazione di vedere Don Bosco.

  A009005017 

 Sceglierò il tempo opportuno [511] o almeno meno affollato, se sarà possibile, prevedendo essere i primi momenti quelli di maggiori cure e pensieri... Don Bosco disse all'Em.mo Vicario che si tratteneva tre settimane, ma il Cardinale gli ha dato il celebret per due mesi, e credo che si tratterrà per questo tempo.

  A009005017 

 ....È venuto l'ottimo Don Bosco ed abita dal Cav.

  A009005024 

 Questa mattina ho Visto Don Bosco che sta assai bene... Celebrò la Santa Messa sabato (16) a Tor de' Specchi e Domenica al Gesù..

  A009005030 

 Don Bosco, per la fretta, neppure visitò il mio negozio dei suoi libri col bel cartellone che sta sopra di esso.

  A009005037 

 Abbiamo Don Bosco con noi, ma disgraziatamente non ho ancora potuto parlargli a mio piacimento, e raccontargli tutte le mie pene tanto spirituali quanto temporali; ma spero potervi riuscire, sebbene sia molto difficile quest'anno, non incontrando le grazie delle persone che lo avvicinano, le quali mi fanno sempre mistero di tutto....

  A009005038 

 Ieri sera Don Bosco è stato con Giulio Giovannino Calderari a Mondragone; oggi ivi ha detto la Messa; poi è andato a Camaldoli e sono ritornati a pranzo a Mondragone.

  A009005043 

 Ieri ebbi una seconda Visita del nostro Don Bosco, che meco si trattenne nella camerina che Ella conosce, ove trovasi il negozio dei libri [512] qui depositati dall'Oratorio, e mi disse tante cose obbliganti, che io non merito..

  A009005049 

 ... La Contessa Mellingen mi commette di dirle che da Maria SS. aspetta la grazia compita pel giovane Re, e le notifica che Don Bosco il giorno 27 corrente celebrò la Messa nella sua cappella..

  A009005056 

 ... Ritengo che fra poco mi giungeranno gli altri libri che Don Bosco ordinò per me, ma non so se la mia vendita progredirà in bene, perchè la Befana passò, e ora si pensa a spese diverse dalle sacre o utili, e quindi le borse si troveranno esauste.....

  A009005058 

 Creda che ambidue siamo spiacentissime di vederci tolto ogni mezzo onde soddisfare ai loro ben valutati desiderii, e solo ci andiamo lusingando che la Marchesa di Villarios potrà supplirci, perchè si trova più in mezzo alle persone che probabilmente possono essere frequentate da Don Bosco..

  A009005058 

 Don Bosco non l'ho più veduto, ma avremo il contento di averlo a celebrare nella nostra chiesa giovedì prossimo.

  A009005062 

 A Don Bosco era giunto il biglietto che lo invitava all'udienza pontificia pel giorno 23 gennaio..

  A009005064 

 [513] Margotti vi aggiunge di suo le spese di posta e di trasferte; gli altri collettori invece si ritengono il 6 per cento in compenso delle stampe e delle loro fatiche... Il terzo è Don Bosco..

  A009005066 

 D'altra parte Don Bosco si faceva amare anche per le sue belle virtù esteriori.

  A009005066 

 Pio IX amava intrattenersi con Don Bosco, sopratutto perchè lo stimava un santo.

  A009005070 

 Pietro Marietti aveva raccomandato a Don Bosco l'avvocato Tancredi Canonico, piemontese, che erasi a lui rivolto, assicurandolo come fosse una buona persona, che desiderava ottenere un'udienza privata dal Papa.

  A009005074 

 Ben altrimenti narrò Don Bosco il fatto, come confermò la nobile famiglia Ricci e specialmente il cav. Roberto, che lo riferiva a D. Berto Gioachino..

  A009005079 

 Appena uscito costui, il Papa suonò il campanello e domandò al Monsignore d'anticamera: [516] - Perchè avete lasciato passare quel signore? Fu raccomandato da Don Bosco!.

  A009005080 

 Don Bosco, che aspettava vicino alla porta aperta nell'anticamera e da qualche parola detta dal Papa ad alta voce, dall'aspetto turbato del Canonico, capì a volo di che si trattasse, e invitato ad entrare udì che il Papa diceva: - O che costui è un gran birbone, o che Don Bosco è un gran bonomo.

  A009005080 

 E Don Bosco sorrise.

  A009005083 

 A queste parole rise anche Pio IX, che s'intrattenne per un'ora e mezzo con Don Bosco, trattandolo con una bontà indescrivibile..

  A009005086 

 Per le dimissorie Don Bosco dimostrò come fosse inutile chiedere ai Vescovi le testimoniali dei giovanetti entrati nelle sue Case prima dei 14 anni, poichè i prelati sarebbero affatto ignari della loro condizione e condotta, né potrebbero da altri ricevere informazioni che da lui e da' suoi che li hanno sott'occhio per lo più da quattro e cinque anni.

  A009005090 

 Don Bosco passò quindi ad altri argomenti: venne a dire delle trattative che pensava di aprire col Governo d'Italia per la chiesa del Santo Sudario, trattative che egli prevedeva non sarebbero state di breve durata, e quindi si prestavano a tenerlo in diretta comunicazione col Ministero, e Pio IX approvò.

  A009005105 

 Il giorno dopo, Don Bosco scriveva all'Oratorio:.

  A009005128 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009005130 

 Pio IX aveva preso a difendere egli stesso Don Bosco e diceva:.

  A009005136 

 Monsignor Svegliati andava sempre opponendo a Don Bosco, che il voto dei Vescovi era contrario; e che l'accordargli certi privilegi era troppo..

  A009005141 

 - Contentate il povero Don Bosco in tutto quello che potete..

  A009005142 

 A Don Bosco aveva detto: - Tirate Mons. Svegliati dalla parte vostra; egli è il principale oppositore, se vi riuscite, tutto è spianato..

  A009005143 

 E Don Bosco si decise d'andarlo a visitare nella sua abitazione.

  A009005144 

 - Ho bisogno del suo aiuto, - gli disse Don Bosco appena entrato: - son venuto per l'affare che sa; desidererei che mi appianasse tutte le difficoltà che sorgono contro l'approvazione [521] della Società di San Francesco di Sales; e perciò andasse dal S. Padre e s'interponesse in mio favore..

  A009005144 

 Don Bosco lo trovò travagliato dai primi attacchi di una seria polmonite, sicchè non poteva uscir di casa e stava disteso sopra un sofà.

  A009005145 

 - Eh, Don Bosco! è una cosa molto seria e grave; e di più io non so quando potrò andare all'udienza, trovandomi come ella mi vede..

  A009005160 

 - Ah, Don Bosco! esclamò con slancio; se io domani posso andare dal Papa, l'assicuro che parlerò in modo che tutto andrà bene per lei..

  A009005161 

 Alla sera fu a visitare Don Bosco, gli promise il suo aiuto, e aggiunse che l'avrebbe avvisato delle [522] difficoltà che potessero sorgere contro l'approvazione del suo Istituto, mentre egli avrebbe fatto di tutto per superarle..

  A009005161 

 Si presentò al Santo Padre, gli narrò la visita che gli avea fatta Don Bosco, e si dichiarò favorevole alla concessione de' favori chiesti dal Servo di Dio, pronto a secondare le intenzioni del Santo Padre, senza badare alle opinioni altrui.

  A009005162 

 Le grazie di Maria Ausiliatrice ai cardinali Berardi, Antonelli e a Mons. Sevegliati avevano conciliati a Don Bosco gli avversarii, rinfervorati gli amici tiepidi, confermato nella sua risoluzione il Sommo Pontefice, che vedeva nel Venerabile il messo di Dio, l'esecutore de' suoi disegni e l'operatore de' suoi portenti..

  A009005164 

 Avrei prima d'ora scritto qualche mia lettera ai cari figli di Don Bosco in Mirabello, dando loro qualche ragguaglio della venuta e dimora in Roma del loro padre; ma così non piacque al nostro Padre Celeste: fu questa l'unica e sufficientissima, ragione per cui mi astenni.

  A009005166 

 E qui descritto l'arrivo in Roma di D. Bosco, le accoglienze, l'invito fattogli dal Cardinal Berardi di recarsi a visitare l'unico figlio di suo fratello, il giovanetto infermo di cui si è parlato, proseguiva:.

  A009005168 

 Intanto il Cardinale Berardi era impaziente di vedere in casa sua il nostro ben arrivato Don Bosco e mandarlo dal nipotino quasi morente... Andò Don Bosco due giorni dopo!!! e lo trovò malissimo e nella desolazione tutta la famiglia..

  A009005169 

 - A questo giovane ormai pare che ogni rimedio umano tornerebbe inutile, disse Don Bosco, ma non così la protezione della Vergine SS. Ausiliatrice.

  A009005170 

 Tutti pregarono con Don Bosco, il quale finì con dare la benedizione al fanciulletto, e con queste parole che animarono a speranza tutta la famiglia e cagionarono grande allegrezza, disse al fanciullo:.

  A009005173 

 Celebrata la Messa, Don Bosco andò vicino al fanciullo Carluccio e domandò notizia della malattia..

  A009005173 

 Condussi Don Bosco a celebrare la messa presso questo signore.

  A009005173 

 L'avvocato Ignazio Bertarello desiderava molto far [523] la conoscenza di Don Bosco, e confidava che una sua visita avrebbe guarito un unico suo nipote, rimasto vivo dopo varii suoi figli e nipoti morti.

  A009005174 

 - Ah! Don Bosco, dissero la madre, lo zio e la zia, almeno potessimo conservar questo!....

  A009005175 

 - Preghiamo la Vergine Ausiliatrice, rispose Don Bosco; e Carluccio stia buono, e poi sia sicuro che camperà!.

  A009005179 

 La saluto molto, molto, e con tutto cuore, anche a nome di Don Bosco.

  A009005181 

 I maggiori particolari dei prodigiosi avvenimenti riferiti sono tolti da memorie contemporanee, cioè dagli ampi sunti che vari confratelli fecero della conferenza tenuta loro da Don Bosco stesso al suo ritorno.

  A009005184 

 Come ciò si seppe dal Cardinale, ne ringraziò Don Bosco e si sentì così disposto in suo favore, che promise di fare quanto avrebbe potuto per favorire la sua Congregazione.

  A009005184 

 Così fece D. Bosco e suggerì alla famiglia di fare una novena a Maria Ausiliatrice. [524] Al terzo giorno della novena il bimbo aveva tanto migliorato che trovasi fuori di pericolo.

  A009005184 

 Il buon esito degli affari dipendeva in gran parte dal Cardinale Antonelli, e recatosi Don Bosco a visitarlo, trovollo travagliato dalla podagra: - L'altra volta che vi parlai, o Don Bosco carissimo, gli disse il Cardinale, mi feci da voi raccomandare a Maria Ausiliatrice, e mi sentii sollevato; ora poi sono nuovamente tormentato dal mio malore.

  A009005184 

 Parimenti un segretaro che poteva molto influire su questi affari, trovavasi molestato da leggera polmonite; ed egli pure s'impegnò ad occuparsi in favore di D. Bosco, dietro promessa di lui che la Vergine Ausiliatrice l'avrebbe fatto migliorare......

  A009005184 

 Sapendo che doveva giungere D. Bosco andò ad incontrarlo perchè tosto facesse una visita al bimbo e lo benedicesse raccomandandolo a Maria Ausiliatrice.

  A009005184 

 Sulla sera di quel giorno D. Bosco radunò i membri della Società e raccontò loro l'esito del viaggio a Roma, che fu favorevole oltre ogni sua aspettazione.

  A009005188 

 SOPRAGGIUNSERO le ferie del Carnevale, si chiusero gli uffizi ecclesiastici e civili, e Don Bosco poté respirare alquanto e occuparsi con più agio delle cose dell'Oratorio che non perdeva mai di vista.

  A009005199 

 GIOVANNI Bosco..

  A009005211 

 Gio. Bosco..

  A009005236 

 In quei giorni Don Bosco recavasi a celebrare e a pregare come faceva sempre andando a Roma, sulla tomba di S. Pietro, verso la quale sentivasi attratto da un affetto ardentissimo.

  A009005239 

 Martedì 22 gennaio 1867: il R. sig. Don Giovanni Bosco Sacerdote di Torino, venuto testé in Roma, celebrò la santa Messa nelle S. Grotte all'altare dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.

  A009005243 

 - E se l'era presa contro Don Bosco, di cui parlava in modo furibondo.

  A009005243 

 Don Bosco e costui furono da un altro signore invitati a pranzo: e avvenne che questi, come aveva combinato prima, li mise vicini.

  A009005243 

 Don Bosco ne fece pubblicare una relazione e quegli ne rimase offeso.

  A009005243 

 In ultimo incominciò a parlare con Don Bosco e ne divenne così amico, che non cessava di discorrere e non sapeva distaccarsi da lui..

  A009005243 

 Uno dei convitati, a bello studio, cominciò a interrogare Don Bosco intorno alle guarigioni ottenute per intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A009005244 

 Don Bosco era stato invitato pel 2 febbraio dal Superiore di un Ordine insigne, alla festa solenne ed al pranzo.

  A009005249 

 E Don Bosco: - Ditegli che vorrei riconciliarmi..

  A009005254 

 Don Bosco discese in sagrestia e quivi trovò un religioso, suo grande amico, da cui aveva ricevuto l'invito, l'unico che conoscesse in quel luogo, il quale gli fece mille feste, e Don Bosco poté confessarsi..

  A009005256 

 - Ah sig. Don Bosco, scusi un poco, io non la conosceva.

  A009005258 

 Don Bosco disse che nel 1871 Pio IX avrebbe celebrato il suo giubileo Pontificale e assicurò che avrebbe oltrepassato gli anni di S. Pietro.

  A009005259 

 Il 9 gennaio 1874 D. Gioachino Berto lo accompagnava per Roma, quando s'incontrò con un buon signore il quale fra le altre cose disse a Don Bosco: - Io non voleva credere che gli Italiani sarebbero entrati in Roma.

  A009005260 

 Don Bosco si recò anche, in qualche Istituto..

  A009005265 

 ... Le do ottime notizie del nostro Don Bosco.

  A009005265 

 Abbiamo avuto una mattinata carissima, e Don Bosco ha detto che gli è stata di consolazione....

  A009005267 

 Don Bosco sta bene: non l'ho veduto che una sola volta!".

  A009005268 

 Quel giorno, domenica di Quinquagesima, Don Bosco era aspettato in Vaticano e vi andò in gran gala.

  A009005269 

 Immaginatevi: Una carrozza ove sarebbero state benissimo quattordici persone, tutta ricoperta di seta e frange, con entro Don Bosco! Andai all'udienza e, finita questa, la stessa carrozza m'aspettava.

  A009005269 

 "Avvicinandosi l'ora fissata per l'udienza, Pio IX, chiamati i servi, disse: - Don Bosco non ha la carrozza; andate a prenderlo colla mia.

  A009005270 

 Questa udienza cagionò grande consolazione a Don Bosco.

  A009005271 

 - Don Bosco! vi pregherei di un piacere.

  A009005274 

 Le pretese dell'Arcivescovo di Torino sarebbero cessate, e il Papa stesso, per mezzo del suo Vicario, avrebbe conferiti gli Ordini Sacri ai figli di Don Bosco!.

  A009005278 

 Consisteva in due grandi corpi di fabbrica, uno dei quali, vuoto da tempo, era conveniente all'opera di Don Bosco.

  A009005278 

 Don Bosco salì al Quirinale per visitare S. Cajo.

  A009005280 

 Don Bosco era stato l'ispiratore di questa idea.

  A009005281 

 Don Bosco, prima di partire per Roma, visti i bisogni particolari dell'Oratorio, aveva detto ai suoi di casa, come studiasse il modo di prender parte alla fiera del Carnevale.

  A009005293 

 Don Bosco ci spiegò in casa Isabella il suo bellissimo invito, giacché, essendo piemontese, nulla capivamo: esso pure rideva nel leggerlo....

  A009005294 

 Don Bosco è stato a dire la messa nella cappella di Mamà; io con esso ho avuto un colloquio in casa di Isabella.

  A009005302 

 Quando il Cavaliere, dopo aver raccontate le cose più amene di questo mondo, faceva riposare i suoi polmoni, i musici davano fiato ai loro strumenti, eseguendo pezzi di celebri maestri: ma ad ogni pezzo si gridava dalla moltitudine: La polka di Don Bosco! la polka di Don Bosco! - e la musica doveva appagare il comun desiderio.

  A009005303 

 Così si verificò ancora una volta ciò che spesso diceva Don Bosco:.

  A009005306 

 Con tutta possibilità è quello sognato da Don Bosco il 30 ottobre 1868..

  A009005308 

 Sono i primi due de' sei predetti da Don Bosco..

  A009005316 

 ... Una signora, venendo da Torino, mi raccontò un nuovo prodigio di carità, una di quelle invenzioni di cui i servi di Dio come i Belzunce di Marsiglia e i Bosco di Torino sanno soli farsi autori.

  A009005325 

 Ieri Don Bosco venne qui per la seconda volta a farmi visita e lo trovai benissimo ed allegro.

  A009005326 

 Ho saputo che Don Bosco nella settimana testé finita fu nuovamente da Sua Santità per due ore e che gli dette dimostrazioni di stima e di affetto..

  A009005327 

 Quando lei scriverà riguardo alla fiera? Ieri Don Bosco diceva: Nulla si sa fin qui della fiera e pure sono parecchi giorni che terminò il carnevale! - Io presi le sue parti dicendo che oltre un po' di riposo Lei doveva togliere i banchi, dar sesto a tutto.

  A009005332 

 In Torino non si parlava di altro che del banco di Don Bosco, ove alcuni che conoscono niente Don Bosco che di nome, si pensavano che fosse egli che la facesse da Gianduia.

  A009005332 

 È però vero che il Gianduia di Don Bosco ha fatto epoca, ha predicato la morale in giorni di empietà, ed insegnato che si può essere allegri senza offendere il Signore.

  A009005336 

 Don Bosco fu ancora chiamato a dare qualche spiegazione.

  A009005336 

 ERA incominciata la quaresima e le istanze di Don Bosco erano portate definitivamente avanti alla Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A009005338 

 - Come? Don Bosco a piedi?.

  A009005347 

 Di quella sera Don Bosco tornò in Vaticano e disse al Papa, ringraziando:.

  A009005350 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco con la sua tranquillità abituale, il Signore vi riserva ancora a grandi cose, a fare del gran bene alla sua Chiesa..

  A009005354 

 - Ascolti, Santità, proseguì sorridendo Don Bosco: anzitutto bisogna dedurre un anno e mezzo in cui V. S. fu a Gaeta e non a Roma.

  A009005361 

 Don Bosco ha ricevuto la sua lettera, poche ore dopo che io spedissi l'ultima mia..

  A009005362 

 Lunedì o martedì forse si farà l'istrumento e così Don Bosco ritornerà in Torino portatore di due atti pubblici della massima importanza.

  A009005363 

 Don Savio è autorizzato da Don Bosco di conchiudere il contratto di vendita di quello stabile che sa: e farà l'istrumento Don Bosco appena giunto costà..

  A009005364 

 Così Don Bosco......

  A009005370 

 Don Bosco aveva preso commiato dal Papa, ma fermavasi ancora per qualche giorno in Roma, per attendere la firma di alcuni Brevi, il decreto d'approvazione della Pia Società e condurre a buon porto l'acquisto della Casa di S. Caio.

  A009005372 

 A Don Bosco mancava ancora una persona che in sua vece si occupasse del contratto, poichè non poteva distogliersi dagli altri affari.

  A009005372 

 Nel giubilo della riconoscenza l'avvocato aveva esclamato: - Don Bosco ci comandi qualunque cosa e faremo tutto! - E a preghiera di Don Bosco si prese l'impegno di preparare quanto era necessario per concludere il contratto..

  A009005373 

 Per conto suo Don Bosco continuava a cercar mezzi pel pagamento di quella casa ed era secondato da suoi benefattori, poichè le sue lettere andavano al cuore.

  A009005388 

 Gio. Bosco..

  A009005404 

 Oreglia notizie di Don Bosco, sicchè possiamo quasi seguire gli ultimi suoi passi nell'eterna città..

  A009005406 

 -... Don Bosco sta animato ad accrescere le sue grandi opere di beneficenza.

  A009005408 

 - Abbiamo tutta la famiglia, avuto il piacere di rivedere il rev.do Don Bosco.

  A009005411 

 Così riuscimmo a intrattenerci con Don Bosco rispettabile e caro Sacerdote.

  A009005411 

 Don Bosco fa sapere a Lei che sta bene, che è contento, che si propone di lasciar Roma nella settimana ventura, e che predispongano tutto per solennizzare nella Domenica prima di marzo la festa di San Francesco di Sales....

  A009005411 

 Nella cappella del palazzo Barberini l'ottimo Don Bosco ha celebrato la S. Messa in questa mattina, a cui, dietro invito ricevuto, abbiamo tutti assistito.

  A009005414 

 - In Roma abbiamo Don Bosco, ma ancora non mi è riuscito poter sentire una sua messa; lo spero però; ne farò richiesta all'Ecc.mo Mons. Manacorda da cui voglio recarmi onde farle i miei complimenti per essere stato elevato, come saprà, all'onore di essere nominato Prelato Domestico di Sua Santità..

  A009005417 

 -... Sento che Don Bosco è per tornare e che è stato a visitare i miei Padri nel Sacro Eremo di Frascati con il C. Calderari ecc.

  A009005420 

 L'affare dell'apertura della casa in Roma procede bene, e la Provvidenza a poco a poco accomoderà tutto, quantunque pel momento forse non si vegga quell'abbondanza di offerte che pur si desidererebbe; ma il nostro caro Don Bosco colla sua santa calma addita la sicurezza che il denaro necessario si troverà.

  A009005420 

 Oramai s'avvicina il tempo che il nostro carissimo Don Bosco ripartirà da Roma.

  A009005426 

 Ho bisogno di un Cattolico Provveduto coi fogli dorati, del quale per fare un dono secondo il desiderio di Don Bosco, ne ho privata persona che l'aveva acquistato....

  A009005426 

 Sento che fra pochi giorni partirà il nostro Don Bosco.

  A009005429 

 - Per mezzo di Don Bosco, che purtroppo ci lascia, le rispondo e di nuovo la ringrazio tanto della carità usata al povero R. e spero che non sarà perduta e presto o tardi frutterà in quell'anima; il povero giovane è molto ammalato.

  A009005429 

 Quanto mi rincresce che Don Bosco parta! Ma lei mi perdona questa parola, non è vero? Dunque dirò che per loro mi rallegro che torni costì... Aspetto domani mia nipote ed ancora spero che possa vedere Don Bosco... Ci dia notizie dell'arrivo di Don Bosco..

  A009005432 

 Don Bosco nella sua dimora in Roma la visitò ed anch'egli la trovò una donna di ardente fede e di perfetta rassegnazione....

  A009005435 

 Allo stesso D. Rua la Marchesa Fanny Amati di Villarios aveva scritto il 23 febbraio: "Don Bosco, grazie a Dio sta [545] bene, ed è molto contento.

  A009005436 

 Don Rua aveva anche da Don Bosco istesso ricevute notizie:.

  A009005449 

 GIOVANNI BOSCO. [546].

  A009005458 

 FRA tanti nobili amici che Don Bosco contava a Roma non ultimo era D. Rodolfo Boncompagni Ludovisi, Duca di Sora, poi Principe di Piombino.

  A009005458 

 Oreglia di S. Stefano gli aveva fatto conoscere Don Bosco, e già da più anni, prima del 1869, egli era col Servo di Dio in cordiale relazione, che durò fino al 1888.

  A009005459 

 Ed ella di tutto traeva copia, la faceva autenticare dalla Curia Vescovile di Foligno, e la trasmetteva all'Oratorio di Torino; lamentandosi che non poche altre lettere di Don Bosco doveva aver ricevute il Principe, ma disgraziatamente dovevano essere state distrutte o smarrite prima della morte del Venerabile.

  A009005459 

 La sua nobile consorte Donna Agnese, figlia del Principe Borghese Boncompagni, Principessa di Piombino, e ai tempi del Venerabile, Duchessa di Sora, fece lo spoglio delle carte appartenenti al venerando suo defunto marito, e trovò cinque lettere di Don Bosco e alcuni foglietti di ricordi sulla visita di questi a Villa Ludovisi.

  A009005460 

 Ai foglietti del marito aggiungeva per iscritto anche i suoi ricordi, i quali riguardano le relazioni che Don Bosco ebbe con loro nel 1867.

  A009005462 

 Oggi 12 gennaio, sabato, Don Giovanni Bosco viene a dirci la Santa Messa [20] dopo la quale parlò sul Sacrifizio della Messa e Gesù Sacramentato; poi viene su e con noi prende il caffè..

  A009005463 

 Io gli dò, incaricata da papà [22], un involtino di biglietti, sul quale esso aveva scritto a Don Bosco p. g. r.; e Don Bosco, che forse aveva dimenticato ciò che scrissi e la promessa fatta, mi disse di avere particolarmente piacere di quelle 3 lettere.

  A009005463 

 per l'Opera di Don Bosco..

  A009005465 

 - Mi confesso da Don Bosco..

  A009005466 

 Scrivo a questo fine a Don Bosco..

  A009005473 

 Il 12 gennaio di quest'anno Don Bosco venne a celebrare la messa nella nostra cappella della Villa.

  A009005475 

 Don Bosco, ritornato a Torino, scriveva nel 1867 queste lettere al Duca e alla Duchessa..

  A009005480 

 Ricevo con gran piacere la sua lettera e la ringrazio che nella sua carità si ricordi tuttora del povero Don Bosco, come esso si ricorda di Lei e di tutta la sua famiglia ogni giorno nella santa messa.

  A009005488 

 G. Bosco..

  A009005498 

 Chi sa che Don Bosco non passi a Senigallia? Vedremo.

  A009005503 

 SAC. Bosco GIOVANNI..

  A009005505 

 Ritornato Don Bosco a Roma nel 1869, continuarono le corrispondenze e si rinnovarono le visite..

  A009005516 

 GIOVANNI Bosco..

  A009005527 

 Gio. Bosco..

  A009005545 

 Oreglia che Don Bosco lasciava Roma: "Poche righe a volo... Riceverò stamattina Don Bosco che è sul punto di partire.

  A009005547 

 Don Bosco fu impedito dall'andare a Tor de' Specchi; e la buona Religiosa scriveva al Cavaliere: "Godo nel pensare alla loro giusta consolazione nel rivedere Don Bosco: questa non diminuisce la mia pena nel vederlo allontanato da Roma.

  A009005549 

 Ieri sera Guidi gli faceva avere le mille medaglie in argento, le quali Don Bosco stesso porterà seco in Torino per le altre pare che presto saranno finite; anzi per oggi promise di mandarmene cinquemila di S. Giuseppe"..

  A009005549 

 "Oggi il carissimo Don Bosco ci lascia con nostro sommo dispiacere.

  A009005550 

 In quel mattino fu recato a Don Bosco un plico coi suggelli della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, perchè lo consegnasse a S. E. Mons. Riccardi.

  A009005551 

 Buona parte di quell'ultimo giorno Don Bosco lo passò, col suo ospite il Tipografo Marietti: e verso mezzanotte si recò alla stazione, accompagnato dal Padre Verda.

  A009005557 

 Don Bosco mi incarica di dirle cosa che mi sembra inutile, cioè che gli faccia trovare qualcuno alla stazione..

  A009005557 

 Le annunzio con vero piacere l'arrivo di Don Bosco a Firenze questa mattina circa le 9.

  A009005562 

 A Firenze Don Bosco fu ospite dell'Arcivescovo e s'intrattenne col Cav.

  A009005565 

 Ecco dei nuovi libri che mi prendo la libertà di domandarle, perchè mi sono stati richiesti dalle Signore di Ripoli e credo di obbedire ad un cenno di Don Bosco, procurandone lo spaccio.

  A009005568 

 - Circa alle ore 7 e1/2 di sera Don Bosco giunge in Torino accompagnato da uno dei figli del cav. Marietti.

  A009005568 

 D. Bosco, preceduto dalla musica, passò in mezzo tra le più vive acclamazioni.

  A009005570 

 Attraversato a stento e barcollando il cortile, giunse sotto i portici mentre Don Bosco, circondato da tutti i giovani, era giunto ai piedi della scala che metteva nelle sue camere, anzi era già salito sul primo gradino..

  A009005570 

 Il Teologo Borel, che si trovava a letto gravemente ammalato nel vicino Ospizio del Rifugio, sentendo nell'Oratorio il risuonare della musica e le grida di evviva e i battimani, capì che era arrivato Don Bosco e, approfittando dell'essere solo, poichè in quel momento nessuno lo custodiva, si alzò e si vestì.

  A009005571 

 - Oh Don Bosco! oh Don Bosco!... si sforzava di gridare il Teologo con fioca voce..

  A009005573 

 - Oh Teologo! rispose Don Bosco, volgendosi prontamente..

  A009005578 

 Quanto amore e quanta stima professava per Don Bosco il Teologo Borel! Verso il 1870, riavutosi alquanto dai suoi mali, incontrava per Torino Don Albera e gli diceva: - Voi dell'Oratorio credete di conoscere Don Bosco! È nulla ciò che sapete.

  A009005579 

 Don Bosco non tardava a recarsi in Arcivescovado.

  A009005580 

 Don Bosco presenta a Monsignor nostro Arcivescovo il decreto di approvazione della Congregazione o Società di S. Francesco di Sales, con una lettera di accompagnamento spedita da Roma"..

  A009005585 

 Il Sommo Pontefice pertanto, nell'udienza avuta dal sottoscritto Mons. Segretario di questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, in data 19 febbraio 1869, attese le Lettere Commendatizie di moltissimi Vescovi, approvò e confermò l'enunciata Congregazione sotto il governo del Superiore Generale, salva la giurisdizione degli Ordinarii secondo la forma dei Sacri Canoni e delle Apostoliche Costituzioni, come a tenore del presente Decreto l'approva e conferma, differita a tempo più opportuno la approvazione delle Costituzioni, le quali dovranno correggersi secondo le osservazioni per ordine di Sua Santità già altre volte comunicate, eccetto la quarta, che dovrà modificarsi come segue: Cioè la Santità Sua benignamente annuendo alle preghiere del sacerdote Giovanni Bosco, concesso al medesimo, come a Superiore Generale della Pia [560] Congregazione, la facoltà, valevole soltanto per tutto il decennio prossimo venturo, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per ricevere la Tonsura e gli Ordini tanto Minori, quanto Maggiori, agli alunni, che avanti i quattordici anni furono accolti in qualche collegio o convitto della medesima Congregazione o vi saranno accolti in avvenire, e che a suo tempo diedero il nome alla prefata Pia Congregazione o lo daranno in appresso; ma in modo che, se per qualsiasi motivo vengano licenziati dalla Pia Congregazione, debbano rimanere sospesi dall'esercizio degli Ordini ricevuti, finchè provvedutisi di sufficiente Sacro Patrimonio, se sono insigniti dei Sacri Ordini, non trovino qualche Vescovo che benevolmente li accolga..

  A009005585 

 Tostochè Sua Santità ebbe conosciuto essere tra simili Società la Pia Congregazione de' religiosi, che, preso nome da San Francesco di Sales, fu eretta in Torino nel 1841 dal sacerdote Giovanni Bosco, la onorò con un decreto di Apostolica lode addì i luglio 1864.

  A009005599 

 La Santità di Nostro Signore, essendosi degnata di approvare l'Istituto fondato in costesta città dal benemerito sacerdote Don Giovanni Bosco, come la S. V. rileverà dall'annesso decreto, ha ordinato contemporaneamente che i chierici alunni del suddetto Istituto continuino a frequentare le scuole di S. Teologia del Seminario Arcivescovile fino a nuova disposizione della S. Sede, sebbene il Superiore possa ai medesimi rilasciare le lettere dimissoriali per la sacra ordinazione, qualora siano entrati nell'indicato istituto, prima di aver compiuto l'anno decimo quarto di loro età.

  A009005601 

 Il giorno di sabato, 6 marzo, Don Bosco aveva confessato fino circa le dieci del mattino; e alla sera confessò dalle 6 sino alla mezzanotte..

  A009005602 

 Sentendo dai medici che l'infermità volgeva in etisia, la condusse a Torino e la presentò a Don Bosco.

  A009005607 

 Don Bosco confessò al mattino dalle 6 e1/2 fino alle 9, sotto il pulpito.

  A009005609 

 Dopo pranzo alle 2 e ½ circa, si raccolsero i giovani nello studio preparato con addobbi per festeggiare l'arrivo di Don Bosco.

  A009005610 

 Don Bosco, dopo la lettura delle composizioni, parlò: - Tutto quello che avete espresso non appartiene a me, ma qui a Mons. Balma e agli altri benefattori.

  A009005612 

 Su tutte le finestre interne della casa e sui poggiuoli brillavano lumi disposti a disegno e formanti iscrizioni in onore di S. Francesco di Sales [563] e per l'arrivo di Don Bosco.

  A009005613 

 Quella sera D. Bosco parlò ai membri della Congregazione radunati nel refettorio, ove convennero eziandio coloro che aspiravano ad appartenere alla Pia Società di S. Francesco di Sales.

  A009005613 

 Secondo il più diffuso Don Bosco esordì così:.

  A009005616 

 E quindi, morto Don Bosco, poteva forse anche morire la sua Società.

  A009005616 

 Fin dall'anno 1864 la Società fu lodata, e Don Bosco ne era stato costituito capo, ma nulla di più; poi nel 1867 fu da parecchi Vescovi commendata e raccomandata.

  A009005645 

 Don Bosco chiudeva la conferenza così: [567] Ecco in breve il motivo per cui sono andato a Roma e in generale ciò che ho fatto colà.

  A009005647 

 Ciò detto, Don Bosco scioglieva l'assemblea.

  A009005665 

 Don Bosco è arrivato e quindi non è più [568] possibile tener quieti, non solo i ragazzi, ma anche i grandi.

  A009005665 

 Grazie a Dio, Don Bosco sta bene ed è allegro è contento anche lui... Già mi parlò di Lei... spero che sarà stata soddisfatta di Don Bosco, benchè certo egli non potè fare il millesimo di quanto fa Ella per noi... Ma ora si tratta di affari in grande.

  A009005667 

 Qualche giorno dopo anche Don Bosco scriveva alla stessa religiosa:.

  A009005682 

 Gio. Bosco..

  A009005686 

 PRATICA costante di Don Bosco fu di interessare i suoi alunni per tutto ciò che si riferiva all'Oratorio.

  A009005689 

 Le vostre preghiere furono esaudite, il Signore mutò in un momento il cuore di tutti e dispose di più che quei tali avessero bisogno di Don Bosco.

  A009005706 

 Il giorno 8 fu memorabile, perchè Don Bosco spedì la prima dimissoria pel ch. Giuseppe Monateri del Collegio di Mirabello..

  A009005706 

 L'8 e il 9 marzo Don Bosco radunò il Capitolo per esaminare la nota dei membri della Società e vedere se vi fossero altri da proporre per la medesima; e infatti parecchi furono accettati alla prova.

  A009005721 

 Qui intendo di dire come questa Società consti di un Capitolo Superiore, i cui membri tengono le veci di Don Bosco, e ai quali si deve obbedire come allo stesso Don Bosco..

  A009005733 

 Ma i parenti, quando videro compiti i loro desiderii, mandarono a dire a Don Bosco: - Le offriamo le 3000 lire, ma solamente mille per Don Bosco.

  A009005736 

 - Sì, rispose Don Bosco, la Madonna le farà la grazia, purchè lei si disponga a fare una generosa offerta alla Chiesa, che si costruisce in suo onore in Valdocco..

  A009005736 

 Una signora di 80 anni, ricchissima, inferma, già confortata coi Sacramenti, piena di spavento nel vedersi vicina la morte, mandò a chiamare Don Bosco, chiedendogli con vive istanze la grazia della guarigione.

  A009005748 

 Don Bosco uscì da quella casa nauseato da tanta avarizia.

  A009005748 

 Intanto la malattia della vecchia precipitava verso la fine ed ecco venire due suoi cugini a far visita a Don Bosco.

  A009005749 

 - Perdoni Don Bosco; la somma proposta di 8000 lire è un po' troppo forte..

  A009005753 

 - Ma... ma... volevano ancora replicare gli inviati; e Don Bosco, con dolce fermezza, li congedò.

  A009005754 

 Citiamo questa data perchè Don Bosco in tal giorno, come in altre ricorrenze di feste patriottiche, si recava al pranzo diplomatico, imbandito dal Prefetto di Torino, il Conte Radicati.

  A009005754 

 Essa, delicatissima di coscienza, aggiungeva presso Don Bosco le sue istanze a quelle del marito, desiderosa di averlo a mensa, perchè colla sua presenza impedisse i discorsi contro la religione..

  A009005757 

 Da Roma fu risposto a Don Bosco: Permesso il grasso, purchè si annunzi ai convitati la licenza ottenuta.

  A009005757 

 Il Conte venne allora da Don Bosco, e questi gli disse non esservi altro partito che ricorrere al Papa: e, urgendo la cosa, egli stesso telegrafò.

  A009005758 

 Questa nobildonna, in tali grandi occasioni, voleva adunque Don Bosco, il quale regolavasi da perfetto gentiluomo, ed era ammirabile nel sapere stringere a sè anche le persone [581] di principi contrarii, senza mai dissimulare la verità.

  A009005759 

 In ultimo fu invitato anche Don Bosco a parlare, e il Servo di Dio si levò senza scomporsi, e alzando il bicchiere, disse:.

  A009005762 

 - Don Bosco non vuol proprio la morte di nessuno!.

  A009005764 

 L'una abbassava la lanterna perchè Don Bosco conoscesse la fisionomia del giovane dormiente e l'altra toglieva dal fascio un foglio e lo metteva sulla coperta del letto.

  A009005765 

 Anche Rabagliati andò a chiedere a Don Bosco quanto gli rimanesse da vivere.

  A009005765 

 Don Bosco sorrise e gli domandò: - Conosci l'aritmetica? - Sì, e colle dita della mano gli fece contare e sottrarre e sommare una gran quantità di numeri [582] finchè ne uscì fuori il numero 27.

  A009005766 

 Egli avea chiesto già a Don Bosco spiegazione di quel sogno prima di andare missionario, e una volta gli era stato risposto:.

  A009005769 

 Don Bosco aveva così risposto, vedendolo troppo fisso in quell'idea; ma tutti evidentemente riconobbero avergli le preghiere dei compagni prolungata la vita..

  A009005771 

 Questi sogni di Don Bosco per le camerate furono varii.

  A009005772 

 Don Bosco ne aveva dato il disegno, e si vedono ancora.

  A009005772 

 Intanto, in Valdocco e nei due altri Oratorii festivi, i catechismi della quaresima volgevano al termine; e Don Bosco mandava un suo stampato ai genitori dei giovani, ai capi fabbrica, ai capi di bottega, modellato su quello diramato nel 1849, per gli Esercizi predicati nella Chiesa della Misericordia in Torino.

  A009005775 

 Don Bosco ne riceveva l'annunzio con questa lettera..

  A009005780 

 to Rev. doSig. D. Gio. Bosco,.

  A009005791 

 Altro pensiero di Don Bosco era la costruzione dell'Organo.

  A009005806 

 Gio Bosco..

  A009005816 

 Il diletto Nostro figlio Giovanni Bosco, sacerdote Torinese, Ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, d'istituire, colla licenza dell'Ordinario, nella Chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una Pia Società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui Soci abbiano per iscopo principale di Promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'Augusto Sacramento.

  A009005824 

 Altra consolazione provava Don Bosco al ricordo dei molti giovani nei quali aveva acceso il più caldo amore verso Maria Santissima e che, già defunti, egli riteneva in paradiso, ad intercedere continuamente per lui, innanzi al trono della celeste Madre.

  A009005824 

 Dal 1868 al 1885, di molte di queste grazie se ne fecero relazioni a Don Bosco..

  A009005834 

 MENTRE gli alunni di Lanzo, associati in gran numero alle Letture Cattoliche, leggevano con grande interesse il racconto ristampato nel fascicolo di aprile " La Valle d'Almeria", Don Bosco giungeva in mezzo a loro.

  A009005836 

 Fiorentissima la salute di tutti e l'annunzio dato da Don Bosco nel dicembre scorso non era più ricordato.

  A009005845 

 1° Il Sacerdote Bosco si assumerebbe a proprie spese l'ampliazione delli attuali locali del Collegio ad uso delle scuole, secondo il disegno e il limite da sottoporsi al beneplacito del Municipio..

  A009005846 

 2° Il Municipio non fa alcuna prestazione pecuniaria, ma intende compensare le spese fatte dal Sac. Bosco nel caso presente, lasciando il novello locale ad uso libero del medesimo per lo spazio di quarant'anni, purchè continui a servire per la pubblica istruzione scientifica della gioventù.

  A009005856 

 Gio. Bosco..

  A009005858 

 La risposta del Municipio fu tale da addossare a Don Bosco la maggior parte dei pesi che importava il progetto; e Don Bosco, alcun tempo dopo, replicò:.

  A009005871 

 Gio. Bosco..

  A009005873 

 Non si potè venire ad un accordo; ciò non ostante Don Bosco ingrandì qualche locale delle scuole, e costrusse un nuovo dormitorio, colla spesa di circa 20, 000 lire..

  A009005876 

 "Don Bosco, il 4 aprile, a tutti i giovani radunati nello studio dopo le orazioni della sera raccontò il seguente sogno:.

  A009005917 

 L'Album, cui accennava Don Bosco, era un elegante fascicolo di gran formato e di 48 pagine.

  A009005927 

 I nostri Superiori ci raccontarono le continue prove di affetto che Voi mostrate in generale per la gioventù, e specialmente per quella che accorre agli Oratori e Collegi diretti dall'amato nostro Padre D. Bosco.

  A009005933 

 Ma per Don Bosco il più bell'omaggio al Pontefice era quello di formare i Salesiani secondo lo spirito da lui voluto: perciò non si stancava di esortarli alla vita di perfetti religiosi.

  A009005937 

 Ciò fatto, Don Bosco ci disse addattate cose per questa circostanza..

  A009005937 

 Dopo il Veni Creator Spiritus, recitato alternativamente, Don Bosco vestito di cotta sedette, e i due sacerdoti D. Garino e D. Dalmazzo, l'uno dopo l'altro, fecero i loro voti ad triennium, assistiti da Don Rua e da D. Cagliero.

  A009005955 

 Di quei giorni passavano a Torino molti cattolici stranieri che andavano a Roma per assistere alle feste giubilari della messa d'oro di Pio IX; e venivano a visitare la Chiesa di Maria Ausiliatrice e vedere Don Bosco.

  A009005956 

 Don Bosco e Don Ghivarello maravigliarono a quel miracolo d'arte..

  A009005960 

 Anche i Collegi di D. Bosco partecipavano a tanto gaudio filiale, con comunioni generali, musiche, e luminarie.

  A009005960 

 [602] Così Don Bosco offriva a Pio IX il tributo del suo ardentissimo affetto col quale il suo cuore stringeva anche tutta la Chiesa Cattolica. E non era il tributo di un giorno o di una speciale solennità, ma quello di ogni istante della sua vita, operosa, piena di zelo, pronta ad ogni più arduo sacrificio.

  A009005973 

 Giov. Bosco..

  A009005978 

 Ecco i documenti: - la supplica di Don Bosco [30].

  A009005988 

 Sacerdote GIOVANNI BOSCO..

  A009006039 

 Visto il Memoriale a Noi presentato dal M. Rev. Sacerdote Giovanni Bosco, Rettore della Chiesa da Poco tempo in questa [608] città eretta sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente Decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta pei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, all'Altare Maggiore della predetta Chiesa, la Pia Società che avrà nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, in modo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.

  A009006047 

 Il Servo di Dio ne benedisse il Signore e completò tosto il fascicolo già preparato per le Letture Cattoliche di maggio: - Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice canonicamente eretta nella Chiesa a Lei dedicata in Torino, con ragguaglio storico su questo titolo pel Sacerdote Giovanni Bosco..

  A009006055 

 Don Bosco, dopo di aver disposto che il suo fascicolo si spedisse prima del fine di aprile, invitato da D. Pestarino, partì per Mornese..

  A009006057 

 Viaggiava adunque Don Bosco in un vagone di seconda classe insieme con varie persone, tra cui un signore ben vestito che incominciò a parlar male dell'Arcivescovo, poi del Marchese Fassati, e di molti istituti di beneficenza: quindi venne a biasimare la Direzione dell'Opera del Cottolengo, e infine lo stesso Don Bosco con i modi più ingiuriosi, perchè, [610] diceva aveva sprecati tanti danari nel far fabbricare una chiesa, invece di soccorrere i poveri..

  A009006058 

 Don Bosco non aveva fiatato, quando una signora che aveva seco un figliuoletto, disse a quel signore: - Scusi: ella avrà dato molti denari a Don Bosco per esigere che non li sprechi per quella Chiesa, non è vero?.

  A009006059 

 - Come? quegli rispose: dar danari a Don Bosco? Piuttosto li getto via..

  A009006061 

 Un ebreo, che non conosceva personalmente Don Bosco, ma era da lui conosciuto, prese a difenderlo, dicendolo persona onesta, e come egli pure gli avesse mandato cinquanta lire per la chiesa..

  A009006069 

 La buona madre era rossa per la vergogna; e Don Bosco, che fino a quel punto aveva taciuto, prendendo le difese di quella signora: [611].

  A009006084 

 - Ma quel furbacchione di D. Bosco come sa bene accalappiare la gente; fa danaro sotto pretesto di mantenere i suoi giovani, e poi compra campi e vigne a Castelnuovo, e arricchisce i suoi fratelli che tengono cavalli e vettura..

  A009006085 

 - Ma scusi, signore; ella è male informata; Don Bosco non ha fratelli..

  A009006087 

 - Ed io tomo a ripeterle che Don Bosco non ha fratelli, [612] i quali per conseguenza non possono avere nè cavalli nè vettura, e se andrà a Castelnuovo tutti potranno dirle che i nipoti di Don Bosco fanno il contadino come lo faceva il loro padre.

  A009006095 

 - Io... sono il sagrestano di Don Bosco!.

  A009006096 

 Quel signore guardò Don Bosco ed ammutolì.

  A009006097 

 Quando Don Bosco scese dal vagone, ebbe subito intorno varie persone che lo salutarono per nome.

  A009006098 

 - È lei Don Bosco?.

  A009006104 

 Il Commendatore insisteva pregando, ma Don Bosco tenne fermo e non volle promettere nulla; e quegli, tutto mortificato, si ritirò..

  A009006106 

 Don Bosco s'intrattenne con Don Pestarino sul modo di condurre a termine nel più breve tempo possibile quel maestoso fabbricato; di superare qualche difficoltà finanziaria; di affidare agli artigiani dell'Oratorio il lavoro delle porte, delle finestre, dei banchi di scuola e delle ferramenta: [614] e di mandarvi a suo tempo qualche falegname dell'Oratorio..

  A009006118 

 Gio. Bosco..

  A009006120 

 E Don Bosco avrebbe cercato nei vari ordini già approvati le prime insegnanti, le educatrici e le maestre? No! le avrebbe scelte tra le figlie dell'Immacolata di Mornese; tra quelle povere contadinelle senza istruzione, quasi tutte analfabete, che nulla sanno di pedagogia; ma chi le ha predestinate è il Dio delle scienze.

  A009006120 

 E chi sarà, da Don Bosco, messa a capo di così grande impresa.

  A009006121 

 Don Bosco lo accettava, ma, come abbiam detto, volle che continuasse in patria il suo apostolato..

  A009006121 

 Giunti ad Alessandria, dovendo mettersi i due sacerdoti in vie diverse per restituirsi alle loro residenze, Don Bosco invitò D. Pestarino a fargli una visita in Valdocco e questi dopo qualche mese veniva all'Oratorio, si innamorava dello spirito della Pia Società, e pregava Don Bosco ad accettarlo tra i suoi figli, offrendo se stesso e le sue sostanze.

  A009006121 

 Verso il 1862, recatosi in Acqui per una festa o conferenza, alla quale prendeva parte il Clero con a capo il Vescovo Mons. Contratto, Don Bosco vi trovò pure D. Pestarino e, a cose finite, viaggiando insieme con lui da Acqui ad Alessandria, avevano discorso delle loro occupazioni a vantaggio delle anime.

  A009006128 

 Un fine sublime l'animava: quello stesso che aveva mosso Giovanni Bosco pastorello a imparare i giuochi di prestigio: il poter far del bene alle compagne.

  A009006132 

 Don Bosco ascoltò con piacere il racconto della vita esemplare delle due contadinelle, e Don Pestarino, al suo ritorno, portò loro due medaglie della Madonna e ne diede una a Maria e l'altra a Petronilla, dicendo:.

  A009006133 

 - Ve le manda Don Bosco, e mi ha incaricato di dirvi in suo nome, di tenerle con devozione, perchè vi libereranno da molti mali e vi saranno di aiuto in tutte le vicende della vita.

  A009006134 

 Le due giovani non conoscevano Don Bosco, ma seppero da D. Pestarino, che era un santo prete il quale si occupava della gioventù.

  A009006136 

 D. Pestarino però, recatosi a Torino per la festa di S. Francesco di Sales nel 1863, portò loro un orario che disse stato scritto dalla mano stessa di Don Bosco, lo spiegò loro secondo le idee che il Venerabile gli aveva espresso e raccomandò loro di osservarlo.

  A009006138 

 Don Pestarino, il giorno dopo l'arrivo, presentava a Don Bosco le figlie dell'Immacolata e lo pregò a benedirle.

  A009006138 

 Nel 1864, in ottobre, Don Bosco andava a Mornese con un centinaio dei suoi giovani.

  A009006138 

 Quando Don Bosco disse che potevano andare per le loro occupazioni, essa partì, contenta d'averlo visto da vicino, ma desiderosissima di vederlo e udirlo ancora.

  A009006138 

 Tutte le sere che rimase a Mornese, Don Bosco teneva un discorsetto ai giovani, ed essa, sbrigate in fretta o sospese le sue faccende, volava ad ascoltarlo.

  A009006141 

 - Don Bosco è un santo, un santo! ....ed io lo sento!.

  A009006142 

 Mise il colmo al suo entusiasmo la predica che Don Bosco fece in parrocchia sull'efficacia della protezione di Maria SS..

  A009006144 

 Don Bosco mandò loro una maestra da Fontanile, la quale però dopo poco tempo se ne andava..

  A009006144 

 Nel 1865 venuto a Torino, come faceva ogni anno, per la festa e conferenza di San Francesco di Sales, prese consiglio da Don Bosco, e fu deciso esser meglio che egli cedesse subito la sua casa pel fine indicato.

  A009006145 

 Egli, secondo il consiglio avuto da Don Bosco, aveva detto loro prudentemente: Abiterete qui in prova: continuerete a fare come facevate nel laboratorio di prima, e in seguito vedremo.

  A009006146 

 Nel 1867 Don Bosco tornava a Mornese, come si è detto, per assistere alla benedizione della cappella del Collegio in costruzione.

  A009006165 

 Gio. Bosco..

  A009006171 

 RIENTRATO in Torino, Don Bosco recavasi a pranzo dal Cav.

  A009006174 

 Felice Colonnello in ritiro, ed il M. Rev. Don Bosco Giovanni, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, o per lui il suo rappresentante.

  A009006174 

 Felice, la signora Archini [624] consegna al prefato Don Bosco Giovanni la rendita di L. 100 annue alle seguenti condizioni:.

  A009006179 

 Il Sottoscritto Don Bosco Giovanni direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, o per Lui il suo rappresentante, si obbliga di eseguire quanto nella presente convenzione si contiene..

  A009006182 

 Gio. Bosco..

  A009006187 

 Speciali strettezze costrinsero Don Bosco a qualche altra simile convenzione, ma poi stabilì di non accettarne più in via ordinaria, specialmente se perpetue: 1° Perchè si consumano i capitali e ai posteri restano gli oneri; 2° Perchè l'intervento dei giovani a queste messe cantate è spesso un disturbo all'orario della casa..

  A009006188 

 Il 24 aprile D. Francesia scriveva alla Madre Galleffi: "Don Bosco sta bene, assediato veramente da migliaia di persone.

  A009006204 

 Don Rua, fedele esecutore degli ordini di Don Bosco, era esemplare nei doveri del suo ufficio.

  A009006204 

 Qualche somma potè esigere, qualche giovane rimandò ai parenti, e Don Bosco, al quale i più si appellavano invocandone la carità, faceva rispondere benignamente concedendo more al pagamento e anche il condono del debito.

  A009006204 

 Questo favore l'ebbero molti giovani veramente buoni, che Don Bosco ritenne con sè, qualunque fosse l'animo e le condizioni delle loro famiglie.

  A009006206 

 Avendo egli saputo della intimazione giunta ai suoi, si presentò tutto commosso a Don Bosco, supplicandolo a non permettere che fosse mandato a casa..

  A009006210 

 Il cuore del giovane si legò sempre più a Don Bosco, e si confermò in lui la vocazione allo stato religioso..

  A009006211 

 Un altro fatto che prova la carità di Don Bosco ce lo narra il confratello D. Antonio Aime:.

  A009006214 

 Don Bosco aggiusterà tutto.

  A009006214 

 Don Bosco li lesse attentamente, poi sorridendo mi fece sedere sul sofà vicino al suo tavolo e, tolta da un cassetto una scatola di tabacco spagnolino, volle che ne prendessi un pizzico.

  A009006214 

 Va' subito dal sig. Prefetto e digli che Don Bosco si incarica di pagare i tuoi debiti passati, presenti e quindi che d'ora innanzi presenti sempre a me i tuoi conti"..

  A009006215 

 Lascio... immaginare qual fu la mia consolazione, e la riconoscenza che da quel momento sentii nel mio cuore verso il gran Patriarca S. Giuseppe ed il nostro amato Padre Don Bosco..

  A009006221 

 - Voi non sapete chi sia il vostro Arcivescovo, voi non lo amate, voi amate solamente Don Bosco: per voi Don Bosco è tutto, e non pensate che a lui..

  A009006225 

 Non so spiegarmi come abbiate tanta affezione a Don Bosco.

  A009006226 

 Don Albera, lagrimando, voleva parlare, voleva difendere Don Bosco e: - Monsignore: - incominciò.

  A009006226 

 Vedremo! vedremo!... - E continuava a campane doppie contro Don Bosco..

  A009006230 

 - Mi rincresce di non essermi trovato presente, perchè gli avrei risposto io e gli avrei detto che Don Bosco, dietro [629] mia raccomandazione, mantiene anche ora, istruisce, ed educa nel suo Oratorio una decina di alunni della mia parrocchia, i quali danno speranze di riuscire pii e zelanti sacerdoti..

  A009006232 

 - Monsignor Riccardi non ha mal animo contro Don Bosco e i suoi: ciò che lo muove talvolta a parlare, è, direi, gelosia d'amore troppo spinto alla sua diocesi, o effetto di un rapporto malevolo di qualcuno che ci osteggia..

  A009006233 

 Simili frasi udirono più volte dalle labbra di Don Bosco altri salesiani..

  A009006245 

 Gio. Bosco..

  A009006251 

 TORNIAMO a volgere lo sguardo sull'azione continua di Don Bosco e de' suoi collaboratori per strappare dai lacci del protestantesimo quelli che n'erano stati accalappiati, e nel preservarne tanti altri, specialmente i giovanetti.

  A009006252 

 Egli aveva appreso egregiamente i metodi di Don Bosco, aveva assistito a qualche sua disputa coi Valdesi, [631] teneva a memoria tutti i suoi opuscoli di controversia, possedeva, come abbiamo già narrato, vaste e profonde cognizioni di storia ecclesiastica e di teologia.

  A009006287 

 Non hanno esse tutta la squisita carità, lo zelo ardente e l'amabile sapore di quelle di Don Bosco?.

  A009006288 

 Ma delle premure di Don Bosco erano specialmente oggetto i fanciulli popolani di Torino, ai quali eran tese molte insidie dagli eretici, specialmente colle scuole.

  A009006309 

 Gio. Bosco..

  A009006311 

 In questo stesso giorno moriva nell'Oratorio un artigiano, legatore di libri: il terzo dei predetti da Don Bosco.

  A009006315 

 Messo a letto e chiamato il medico, egli mandò a pregare Don Bosco che andasse ad assisterlo, perchè aveva bisogno di dirgli qualche cosa..

  A009006316 

 Don Bosco andò subito e, come fu a lui vicino, il giovane prese a dire:.

  A009006317 

 - Ah! Don Bosco, mi perdoni! Le chiedo scusa di vero, cuore, sono proprio pentito..

  A009006318 

 - Sì, sì, Adolfo mio, rispondeagli Don Bosco affettuosamente, sta' tranquillo, ti perdono..

  A009006319 

 - Ah! Don Bosco, replicava l'infermo per la seconda volta; mi perdoni, le chiedo scusa..

  A009006321 

 Io mi era fermato, ma poi presi di bel nuovo ad allontanarmi da Don Bosco e il cane, con ferocia crescente, mi si era fatto ancor più d'appresso.

  A009006321 

 Io subitamente chiamai Don Bosco che mi venisse a soccorrere, e lei, udita la mia voce, corse subito, mi strappò dalle fauci di quel cane, mi portò qui in infermeria, medicò e fasciò le mie ferite ed io mi sentii guarito.

  A009006321 

 Mi pareva [637] di essere vicino a Don Bosco con molti miei compagni.

  A009006322 

 Adolfo fu contento, e diceva dopo a Don Bosco:.

  A009006322 

 Don Bosco lo calmò, lo aiutò a fare una buona confessione.

  A009006324 

 Don Bosco glie lo promise, e con dolci parole gli mise in cuore una piena fiducia nella misericordia di Dio..

  A009006326 

 Da questo fatto si può intendere quanto sia doloroso in punto di morte l'aver dato in vita gravi scandali ai compagni, tenuti discorsi osceni, frequentate le compagnie dei tristi: mentre per parte nostra vi troviamo una ragione delle ultime parole che Don Bosco aveva scritte da Mornese a Don Rua: "Per qualche ora batti un po' il chiodo sopra i cattivi [638] discorsi fra gli artigiani".

  A009006327 

 E la testimonianza resa da Don Bosco liberò il carcerato..

  A009006327 

 In que' giorni fra le altre opere buone Don Bosco si adoperava a far uscire dal carcere di Civita Castellana un suo allievo, Bartolomeo Vaschetti, ivi detenuto da cinque mesi.

  A009006339 

 Giov. Bosco..

  A009006341 

 Ma in altra più grave circostanza vide allora Don Bosco fallire le sue speranze.

  A009006342 

 Questa legge veniva promulgata il 27 maggio, e Don Bosco ne mandava l'annuncio ai Direttori dei collegi di Mirabello e di Lanzo, per mezzo di D. Lazzero.

  A009006346 

 A tal proposito Don Bosco mi lascia di avvertirti che tu incoraggisca i tuoi chierici pericolanti... perchè nessuno della Società sarà colpito.

  A009006346 

 È parola di Don Bosco, e tanto basta..

  A009006353 

 I chierici provarono un gran sollievo per la promessa di Don Bosco: e d'uno di essi abbiamo questa cara lettera di ringraziamento..

  A009006356 

 Reverendissimo Signor Don Bosco..

  A009006358 

 Quanto a me, chiamato agli studi in maniera straordinaria, guidato presso Don Bosco, per vie da me non mai prevedute, dalla provvida mano del Signore, che di me sembra essersi presa una specialissima cura, quantunque sempre tanto indegno, fin dal primo giorno in cui conobbi questa amata Società, fin d'allora l'amai, e non ho cessato ancora un istante di essere contentissimo del mio stato e dei voti perpetui da me fatti.

  A009006362 

 Signor Don Bosco, io sono tutto suo per tanti e tanti riguardi; lo era già prima, ma ora lo sono doppiamente.

  A009006363 

 Mi conceda, o amato signor Don Bosco, la patema sua benedizione, ed io, baciandole riverentemente la mano godo sommamente dirmi suo,.

  A009006369 

 La protezione della Madonna SS., la carità istancabile di Don Bosco, la generosità e l'industria dei benefattori seppero operare prodigi di salvezza.

  A009006370 

 Don Bosco intanto non aveva smesso il disegno di ottenere dal Governo la Chiesa del S. Sudario in Roma, e chiedeva informazioni e consigli agli amici di Firenze, pregandoli di un'azione efficace presso il Ministero..

  A009006382 

 Giov. Bosco..

  A009006418 

 Gio. Bosco..

  A009006420 

 E il cav. Canton avvisava Don Bosco di aver eseguito il suo mandato..

  A009006436 

 DON Bosco, scrisse Don Bonetti Giovanni in una sua memoria, fu dotato copiosamente del dono di operare guarigioni, ora di presenza, ora anche da lontano; e questo dono era così manifesto ed accertato che in Torino il Servo di Dio era ogni giorno visitato da moltissimi ammalati o dai loro parenti, che venivano anche da remoti paesi affine di implorare le sue preghiere e la sua benedizione..

  A009006437 

 [645] Alla prova dei fatti si videro sempre uniti presso i popoli i nomi di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco, essendo opinione comune che la Madonna concedesse tante grazie per le preghiere del fedele suo Servo: e se il consenso universale costituisce una prova nella dimostrazione di una verità, questa prova esiste indubitatamente riguardo a Don Bosco...

  A009006440 

 Questa era di Vinovo e chiamavasi Maria Stardero; era qui condotta perchè Don Bosco la benedicesse.

  A009006440 

 " La sera della vigilia di una solennità (Pentecoste, 16 maggio) i giovani verso le cinque si erano in buon numero recati nella sagrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice per prepararsi alla confessione; e stavano attendendo che Don Bosco discendesse dalla sua camera.

  A009006442 

 Don Bosco discese in sagrestia e quella vecchia, che era zia della bambina, gli presentò la povera cieca perchè la benedicesse.

  A009006446 

 E Don Bosco alla fanciulla: - Distingui gli oggetti grossi dai piccoli?.

  A009006455 

 Don Bosco allora chiese alla zia ed alla nipote se avevano divozione e confidenza verso Maria SS., e avuta risposta affermativa, condusse entrambe ad un inginocchiatoio e fattele prostrare, interrogò la fanciulla se sapesse dir bene l'Ave Maria; e inteso che sì, gliela fece recitare, associandosi egli colla buona vecchia alla sua preghiera.

  A009006455 

 Quindi Don Bosco, incoraggiando entrambe ad avere grande, assoluta confidenza nella Madonna, diede alla bambina la sua benedizione e, tratta fuori dalle tasche una medaglia di Maria SS. Ausiliatrice, gliela presentò dicendo: - A gloria di Dio e della beatissima Vergine dimmi: - Che cosa ho io in mano?.

  A009006456 

 La zia sollecita si alza e dice a Don Bosco: - È cieca, sa, e non vede niente!.

  A009006457 

 Don Bosco non le bada e ripete alla bambina: - Guarda bene: che cosa ho io in mano? [647] La bambina fa uno sforzo, e ad un tratto, spalancando un bel paio di occhi, fissa quell'oggetto e alzando le mani grida: - Io vedo!.

  A009006464 

 E così dicendo stende la mano per prendere la medaglia che Don Bosco le porge, ma questa le cade in un angolo oscuro della sagrestia.

  A009006464 

 La zia si curva per raccattarla, ma Don Bosco vi si oppone dicendole: - Lasciate fare a lei: vedremo se la Santa Vergine le ha ottenuta perfettamente la vista.

  A009006464 

 La zia si mise a piangere per la commozione e dopo aver ringraziato Don Bosco e la Madonna, continuando a piangere, se ne andò.

  A009006467 

 "Fra i molti venuti a ringraziare la Madonna per favori ricevuti vi fu un patrizio torinese, scrisse D. Francesia alla Presidente di Tor de' Specchi, che dopo aver ricevuto l'olio santo ebbe la promessa da Don Bosco che sarebbesi riavuto e avrebbe potuto rivenire a vedere la festa di Maria Ausiliatrice.

  A009006468 

 Don Bosco aveva tenuto all'ammalato questo discorso:.

  A009006470 

 Essendo il giorno seguente fuor di maniera peggiorato l'infermo, cosicchè temevasi dovesse soccombere da un momento all'altro, la famiglia voleva fargli amministrare gli ultimi sacramenti; ma perchè Don Bosco avea raccomandato che non gli dessero l'Olio Santo, se non ci si trovasse lui, alle otto della sera mandarono di corsa ad avvertirlo del gravissimo pericolo in cui stava il generale e del timore che i medici avevano manifestato di non ritrovarlo vivo la mattina dopo.

  A009006470 

 Quel giorno, essendo la vigilia di una festa tanto cara alla famiglia salesiana, Don Bosco era stato in confessionale dall'alba; e vi ritornava verso le 6 pomeridiane.

  A009006471 

 La vettura lo aspettava da tre ore, quando: - Faccia presto, per carità, gli dice colui che era venuto a prenderlo - ma D. Bosco gli risponde che non ne può più e ha bisogno di prendere qualcosa, non avendo preso più nulla da mezzogiorno.

  A009006472 

 Don Bosco si mette allora con tutta calma a tavola, e poi, preso un po' di refezione, benedice l'infermo, non parla d'Olio Santo, risale in vettura e torna all'Oratorio.

  A009006472 

 Il generale, che credevano morto, trovavasi invece in uno stato di immobilità, inesplicabile agli stessi periti dell'arte, ma che era un semplice sonno: e il fatto sta che alla mattina seguente di buon'ora egli dice al figlio che gli faccia avere gli abiti, perchè voleva recarsi, secondo il convenuto tra loro, a ricevere la S. Comunione dalle mani di Don Bosco.

  A009006472 

 Verso le otto, mentre il Servo di Dio si parava per andare all'altare, gli si presenta un tale, tutto pallido, che gli dice: - D. Bosco, son venuto: eccomi qui.

  A009006478 

 Un medico, molto stimato nella pratica dell'arte sua, presentossi un giorno all'Oratorio e domandò di parlare con Don Bosco..

  A009006493 

 La chiesa e il cortile erano addobbati splendidamente in attesa di Don Bosco che, dovendo [652] arrivare il mattino del 29, seguito dai cantori dell'Oratorio e dalla banda musicale che sarebbero giunti alla sera, aveva destato fra i giovani un entusiasmo indescrivibile..

  A009006494 

 Ma gli infermi, impazienti di quella reclusione, avevano combinato un disegno: - Don Bosco viene; ci benedice e noi risanati godremo la festa! - E senz'altro mandarono a chiamare il Direttore e lo pregarono di accompagnare Don Bosco nella loro stanza, appena fosse giunto.

  A009006495 

 Don Bosco arriva, tutti gli alunni gli corrono incontro acclamandolo, sicchè il Direttore dovette ritardare di una buona mezz'ora a condurlo in infermeria.

  A009006495 

 Don Bosco va a visitarli; e quelli appena lo videro, tutti ad una voce:.

  A009006496 

 - Oh! Don Bosco, ci benedica, ci guarisca!.

  A009006497 

 Don Bosco sorrise a quella domanda e chiese loro se avessero fede nella Madonna.

  A009006502 

 - Ebbene: alzatevi! - disse D. Bosco, e si ritirò.

  A009006503 

 I giovani, in fretta e in furia, incominciano a vestirsi. [653] Il direttore, accompagnato Don Bosco in camera, ritornò subito presso gli infermi per constatare l'efficacia della benedizione.

  A009006507 

 Il secondo chiamato fu Passerini e il medico ripetè! Infermo! e il giovane rispondendo: - Presente! - andò innanzi a Don Bosco.

  A009006509 

 Da Torino Don Bosco scriveva al rev.mo signore Don Almerico Guerra a Lucca.

  A009006509 

 Questi in un suo libro: Le vocazioni allo Stato Ecclesiastico, inviato in omaggio al Venerabile, con parole di somma lode aveva fatto più volte menzione di lui, elogiando il suo zelo nel favorire le vocazioni ecclesiastiche, commendando varie sue operette e l'edizione purgata dei classici latini, e chiamando i collegi e le scuole di Don Bosco "veri seminari di virtù" che "forniscono buonissimi chierici ed ottimi Preti"..

  A009006521 

 Gio. Bosco.

  A009006527 

 Don Bosco glielo aveva mandato, perchè si potesse asserire non aver egli fatto nulla, inconscio il Governo.

  A009006527 

 NEL 1867 il Ministro dell'Interno Urbano Rattazzi, avendo avuto notizia del decreto 23 luglio 1864, col quale la S. Sede aveva collaudata la Pia Società di S. Francesco di Sales, domandò a Don Bosco di poter vedere quell'atto pontificio.

  A009006528 

 Si è detto come le modalità della parte legale delle Costituzioni della Pia Società Salesiana fossero state consigliate a Don Bosco dal predetto Ministro..

  A009006529 

 Ma il decreto del 1° marzo 1869 che approvava la Pia Società interessò un po' più il Procuratore del Re in Torino, che intimò a Don Bosco, con minacce, di consegnargli quel Decreto che dichiarava esente dalla giurisdizione dell'Ordinario lo stabilimento da lui diretto, cioè l'Oratorio, e di presentar istanza per avere il R. Exequatur..

  A009006530 

 Come mai l'autorità politica s'interessava tanto in una cosa strettamente ecclesiastica?! [657] Don Bosco non tardò a soddisfare il volere del Procuratore del Re, dichiarando, che sebbene non avesse creduto necessario inviargli in antecedenza il decreto, tuttavia, ove occorresse, egli non aveva difficoltà a che si compissero le pratiche del R. Exequatur, ed anzi lo pregava ad iniziarle.

  A009006533 

 Le pratiche intanto continuarono, ed ebbero, per conclusione, il rinvio dell'istanza a Don Bosco colla seguente nota in calce:.

  A009006541 

 Ma neppure questa specie di sequestro ebbe alcuna disgustosa conseguenza, perchè il Procuratore, per interposizione di autorevole persona, desistette dalle sue pretese e Don Bosco potè godere liberamente del privilegio concessogli..

  A009006551 

 Ill.mo e M. Rev.do sig. Teol. Giovanni Bosco.

  A009006572 

 Gio. Bosco..

  A009006584 

 All'Ill.mo e M. Rev.do sig. Teol. Giovanni Bosco,.

  A009006600 

 Gio. Bosco..

  A009006611 

 All'Ill.mo e M. R. Teol. D. Giovanni Bosco,.

  A009006633 

 L'Arcivescovo di Torino lodò l'opera del Don Bosco; ma il Bosco, che voleva per tempo spiegare la giurisdizione generalizia sui Presbiteri e sui Chierici della sua Congregazione, reluttò quando l'Arcivescovo gli ordinò di mandare i Chierici al Seminario, secondo i Canoni del Concilio di Trento..

  A009006634 

 Chiese Esso allora ed ottenne dalla Santa Sede un Rescritto in data del 1° marzo ultimo, col quale venne quella Congregazione dichiarata esente dalla giurisdizione dell'Ordinario Diocesano: ma tutto ciò compiutosi, il Procuratore Generale fece sapere al Bosco che tal Rescritto doveva per le leggi del Regno essere presentato all'Autorità Governativa pel Regio Exequatur..

  A009006635 

 Sebbene non di buona voglia, pure il Don Bosco aderiva all'avviso ricevuto e presentava il Rescritto al Procuratore Generale..

  A009006636 

 Da tale Rescritto E. V. rileverà, che il Don Bosco fu rivestito di [662] giurisdizione quasi vescovile sui componenti la sua Società, in detrimento della giurisdizione dell'Ordinario Diocesano, creando così una condizione di cose nuova, in pregiudizio degli ordinamenti giurisdizionali del Regno, in fatto ecclesiastico e contraria assolutamente all'art.

  A009006643 

 Francesco di Sales - Bosco Sac. Giovanni..

  A009006647 

 Exequatur al Rescritto Pontificio in data 1° marzo 1869, con cui si fa facoltà a Don Gio. Bosco, quale Capo e Rettore della Congregazione suindicata, di concedere le lettere dimissoriali per conseguire la tonsura e gli ordini minori e maggiori..

  A009006654 

 Veduta la nota del Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti in data 3 ottobre 1869, Divisione 3, Sezione I° N° 13.258, con cui si richiede l'avviso del Consiglio di Stato circa una domanda del Sac. Teol. Gio. Bosco diretta ad ottenere il Regio Exequatur ad una Provvisione Pontificia in data del 1° marzo di quest'anno, mercè la quale come Direttore di una Pia Congregazione da Lui fondata in Torino sotto il titolo di S. Francesco di Sales per l'educazione temporale e spirituale degli adolescenti, viene autorizzato per un Decennio a rilasciare [663] le lettere dimissoriali agli alunni che sono stati o saranno accolti in qualche Collegio o Convitto della detta Congregazione dalla età di quattordici anni, e in appresso si sono o saranno ascritti a tempo debito alla Congregazione medesima, affinchè possano essere ammessi alla tonsura ed agli ordini, così minori come maggiori:.

  A009006657 

 Ritenuto, che, conte appare da un certificato del Cancelliere della Corte d'Appello di Torino, non havvi decreto, o provvedimento od altro atto qualsiasi, dal quale si possa arguire che la Pia Congregazione fondata dal Sac. Teol. Gio. Bosco sia stata in qualche modo considerata come avente personalità giuridica, e che perciò non è il caso di tenerne riguardo per gli effetti della legge del 7 luglio 1866;.

  A009006658 

 Atteso che la provvisione, di cui si tratta, concede al Sac. Teol. Gio. Bosco una facoltà che è esclusivamente propria degli Ordinarii, e sottrae alla legittima giurisdizione di questi gli alunni dei Collegi e convitti della Pia Congregazione di S. Francesco di Sales dal medesimo fondata e diretta:.

  A009006662 

 Visto il tenore della Relazione Ministeriale, che per non volere "Don Bosco rivestito di giurisdizione quasi vescovile sui componenti la sua società, in detrimento della giurisdizione dell'Ordinario Diocesano, ecc.

  A009006662 

 ecc." insinua essere la Pia Società Salesiana "la vera riproduzione di quelle Congregazioni abolite con la legge del 7 luglio 1866", non si può dubitare che qualche malevolo congiurasse ai danni di Don Bosco, servendosi di ogni mezzo, pur di vedere la sua Istituzione annientata.

  A009006666 

 MENTRE succedevansi le incresciose vertenze per l'Exequatur, le lettere scritte o ricevute da Don Bosco dovevano indicarci alcuni altri affari nei quali egli si occupava..

  A009006675 

 Per non affidare gli affari importanti alla carta, ho pensato d'inviare un plenipotenziario nella persona di Don Bosco, affinchè tratti le cose di presenza.

  A009006682 

 Gio. Bosco..

  A009006696 

 Neppure le imminenti solennità interruppero il continuo lavorio della mente di Don Bosco, sebbene vi prendesse viva parte.

  A009006700 

 Caro Don Bosco,.

  A009006722 

 Il Diletto Figlio Don Giovanni Bosco, Torino [33].

  A009006724 

 Questa lettera, che si conserva religiosamente insieme, con la busta nei nostri archivi, recava esternamente l'indirizzo: All'Ill.mo Signore, il sig. Don Giovanni Bosco, Torino..

  A009006725 

 Ma le gioie e, se non sempre i dolori, almeno i fastidi, si alternano incessantemente in questo povero mondo, e i più noiosi a Don Bosco provenivano da certe eredità colle quali alcuni dei suoi ammiratori ed amici, non avendo credi necessarii, gli lasciavano parte delle loro ricchezze, perchè le impiegasse nelle sue opere di beneficenza.

  A009006725 

 Per questo Don Bosco, insisteva sempre: - Chi vuol fare carità, la faccia mentre è sano, e non aspetti in punto di morte..

  A009006726 

 L'ultima eredità (altri lasciti erano stati di poca importanza fu quella del sig. Bertinetti di Chieri, che D Bosco, morta l'usufruttuaria, avrebbe destinata per qualche opera a benefizio di quella città. Ed ecco giungergli il foglio seguente:.

  A009006745 

 Dilecto Fiato Presbytero Ioanni Bosco, Augustam Taurinorum.

  A009006750 

 Don Bosco rispose:.

  A009006756 

 1° L'istituzione che in Torino è nota sotto al titolo di Pia Opera di S. Francesco di Sales non ha alcuna relazione con quella di cui il Sac. Bosco è direttore, sotto al nome di Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A009006761 

 Gio. Bosco..

  A009006776 

 Bosco Gio..

  A009006778 

 - Torino, 3 luglio 1869 - Sac. Gio. Bosco"..

  A009006779 

 Un altro pensiero occupava Don Bosco in questi mesi.

  A009006780 

 Mons. Galletti, Vescovo d'Alba, approvava quella convenzione e, morto il religioso amministratore, stabiliva che parroco della chiesa sarebbe stato il Direttore scelto da Don Bosco..

  A009006782 

 Sarebbe stata la quarta casa salesiana, non contando Trofarello; e Don Bosco bisognava che pensasse al personale dirigente e insegnante.

  A009006793 

 Gio. Bosco..

  A009006831 

 In que' giorni tre giovani uscirono nascostamente dall'Oratorio per recarsi a prendere un bagno nella Dora, ed ecco una mano misteriosa a percuoterli replicatamente e con violenza sulle spalle, sicchè spaventati uscirono dalle acque, tornarono nell'Oratorio, e narrarono ai compagni il fatto, confermando così un annunzio che Don Bosco aveva mandato.

  A009006831 

 Intanto, prima della fine di luglio, Don Bosco andava a S. Ignazio per gli esercizi spirituali.

  A009006832 

 Don Bosco andò a visitarlo, accompagnato dal Direttore del Collegio.

  A009006832 

 Don Bosco era seduto a destra.

  A009006832 

 Don Bosco, prevedendo una discussione animata, volle affrontarla per togliere ogni malinteso.

  A009006834 

 Questi ringraziò, affermando che avrebbe sempre aiutato Don Bosco con tutto il suo potere..

  A009006845 

 - Parli, parli, Don Bosco..

  A009006847 

 Il Conte a questa improvvisa uscita di Don Bosco si fece serio, abbassò il capo, stette un istante pensoso, indi prese la mano di Don Bosco e stringendola:.

  A009006849 

 Così finì quella visita, e fu l'ultima volta che Don Bosco vide il conte Cibrario..

  A009006853 

 Durante il soggiorno di Don Bosco in Roma quest'affare sembrava conchiuso; ma poi le proprietarie, temendo grave il disturbo che un vicino istituto avrebbe recato alle loro divozioni e alla loro tranquillità, avevano incominciato a pentirsi della vendita promessa, nè mancavano alcuni che le confermavano nei loro timori.

  A009006856 

 Lo stesso Principe Barberini, che era prima favorevole a Don Bosco, fermo nel suo patronato di famiglia su quel Convento s'impegnò di rompere il contratto: e il Card. Protettore delle Barberine accoglieva favorevolmente le ragioni che le monache opponevano a quella vendita..

  A009006875 

 GIOVANNI Bosco.

  A009006877 

 Ci diceva Mons. Fratejacci: "Se Don Bosco fosse andato ad abitare in quel vastissimo locale, tutto quel sito col monastero sarebbe stato risparmiato e rispettato; e i sacerdoti Salesiani avrebbero prestato loro il servizio religioso.

  A009006877 

 Non ci consta che il Cardinale abbia risposto; ma alle insistenze del Principe Barberini il Santo Padre cedette; e Don Bosco, avvertito, lasciò cadere quel progetto, con dispiacere, ma umilmente e senza levar pretese.

  A009006880 

 Con atto 30 luglio 1869, rogato Cassinis, il sig. Carlo Demaria vende a Don Bosco giornate 1.1.10.9 pari a ettari 0, 38, 72 terreni e fabbricati posti in Valdocco per il prezzo di lire 44.000.

  A009006880 

 Questa casa esiste sul corso Regina Margherita a destra sull'angolo di chi entra sulla piazza di Maria Ausiliatrice, per rettificare la quale colle sue adiacenze Don Bosco la comprava.

  A009006893 

 Gio. Bosco..

  A009006902 

 Sac. Gio. Bosco,.

  A009006911 

 Il fascicolo portava il titolo: I CONCILII GENERALI E LA CHIUSA CATTOLICA, conversazioni tra un parroco e un giovane parrocchiano, pel Sacerdote Giovanni Bosco..

  A009006918 

 In queste pagine risplende l'ardente amore che infiammava Don Bosco per il Papa e la Chiesa.

  A009006925 

 Noi crediamo che Don Bosco abbia fatto questi voti..

  A009006926 

 In fine del fascicolo D. Bosco recava le parole del Cardinale Arcivescovo di Dublino: "Se gettiamo lo sguardo sulla terra intera qual miserando spettacolo non ci si offre agli occhi! Dappertutto rivoluzioni, dappertutto ribellioni, dappertutto discordie civili e minacce di guerra".

  A009006927 

 Chi riflette alla vita di Don Bosco non sa darsi ragione come potesse dedicarsi contemporaneamente a tanti lavori..

  A009006935 

 Il sacerdote Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. B. col massimo rispetto espone che con delegazione del Vescovo di Acqui di santa memoria vestiva dell'abito Ecclesiastico il chierico Bodratto Francesco, suo Diocesano.

  A009006946 

 Il Sac. Giovanni Bosco prostrato ai piedi di V. B. espone umilmente che in data del 1° marzo anno corrente (1869) la Santità Vostra degnavasi di benignamente approvare definitivamente la Pia Società di S. Francesco di Sales, come Congregazione religiosa di voti semplici, concedendo al Superiore della medesima la facoltà di dare le Lettere Dimissoriali a quelli che accolti ne' suoi Ospizi per fare gli studi prima dei quattordici anni d'età avevano a suo tempo abbracciata questa Congregazione..

  A009006963 

 D. Bosco gli umiliò pure un'istanza per l'incardinazione nella Pia Società di un frate dei Minori Riformati.

  A009006968 

 Ioannes Bosco sacerdos, ad pedes Beatitudinis tuae provolutus, humillime exponit quae sequuntur:.

  A009006975 

 TEMPO di riposo per Don Bosco era quando poteva trovarsi in mezzo ai suoi figli, i Salesiani, e intrattenersi con qualcuno di essi, o con tutti radunati, o nelle quiete della sera farli passare tutti innanzi alla sua mente, meditando il modo di sopperire ad ogni loro bisogno.

  A009006997 

 G. Bosco..

  A009007001 

 Il giorno 14 agosto, sabato, Don Bosco partiva dall'Oratorio per Montemagno, ove il domani celebravasi solennemente la festa dell'Assunta..

  A009007002 

 Quando giunse la vettura senza Don Bosco, il Marchese andò sulle furie, perchè troppo gli era cara la sua presenza e, rivoltosi a Don Francesia:.

  A009007003 

 - Lei che sorge sempre a difendere Don Bosco, vorrei [691] sapere quale scusa avrà il coraggio di recare in sua discolpa per averci burlati in questa maniera!.

  A009007005 

 - Io, per lunga esperienza, ho veduto che Don Bosco, anche quando sbaglia, l'indovina sempre..

  A009007007 

 Don Bosco accettò, e predicò, confessò, diede la benedizione, quindi si avviò verso casa Cerrato per passarvi la notte..

  A009007007 

 Don Bosco, avvedutosi tardi che l'ora trascorreva, volle recarsi a tutti i costi al luogo della partenza, ma la carrozza, già da mezz'ora, era partita.

  A009007007 

 Quale era la causa del ritardo di Don Bosco? Giunto in Asti, egli era andato a visitare la famiglia Cerrato, la quale a bello studio aveagli fatto perdere la corsa dell'omnibus, trattenendolo di soverchio con sempre nuove visite di amici e ragionamenti interessanti.

  A009007008 

 E si faceva notte quand'ecco dietro alle spalle di Don Bosco risuona una voce che diceva:.

  A009007009 

 - Contacc! Ma quel prete lì sembra tutto Don Bosco!.

  A009007011 

 - È lui! è proprio lui! Oh Don Bosco! Come sta?.

  A009007015 

 L'ho sempre detto che Don Bosco mi voleva bene: mi conosce ancora dopo 14 anni che non mi ha più visto! E ne facevo allora delle birichinate e gliene ho dati dei dispiaceri, povero Don Bosco: [692].

  A009007016 

 - Son ben contento di vederti e che tu mi voglia bene: tu sai che Don Bosco ti ha sempre voluto bene... e che cosa fai tu qui?.

  A009007021 

 - Là, non voglio dir di più... sarebbe un parlar male... Ah! dei Don Bosco non ne ho trovato più nessuno!... ce n'è un solo!... Da altri non mi sento nè coraggio nè voglia di andarmi a confessare... anzi... per nulla..

  A009007022 

 - E da Don Bosco?.

  A009007023 

 - A Don Bosco non posso dire di no e in qualunque momento egli voglia io son pronto..

  A009007025 

 - Oh sì! ce ne siamo diversi, che parliamo sempre di Don Bosco e dell'Oratorio, e dopo che abbiamo lasciato l'Oratorio non siamo più stati a confessarci..

  A009007029 

 - Forse non sarò capace di perseverare, ma a Don Bosco non mancheremo certamente di parola in nessun modo; mi dica dove va domani a dir messa e verrò io e condurrò anche gli altri..

  A009007032 

 Quando Don Bosco giunse a Montemagno, il Marchese Fassati e la Marchesa lo ricevettero rimproverandolo amorevolmente:.

  A009007033 

 - Don Bosco promette e poi manca di parola!.

  A009007034 

 Don Bosco, come se più non si ricordasse dell'invito pel giorno antecedente:.

  A009007039 

 E Don Francesia al Marchese: - - Ebbene, signor Marchese? non è vero che Don Bosco l'indovina, anche quando sbaglia?.

  A009007041 

 Intanto si avverava la predizione fatta da Don Bosco a Lanzo alla fine del 1868.

  A009007042 

 - Valagossa morrà: Don Bosco lo ha detto..

  A009007043 

 - Don Bosco l'aveva predetto! - esclamò l'avvocato e con lui tutto il collegio..

  A009007046 

 Nello stesso mese dovevano giungere all'Oratorio le notizie della morte del quarto e del quinto dei sei predetti da Don Bosco.

  A009007059 

 GIOVANNI Bosco.

  A009007068 

 Chiuse le scuole regolari, Don Bosco indisse per i Salesiani due corsi di esercizii spirituali nella casa di Trofarello, perchè tutti vi potessero intervenire senza lasciar soli i giovani rimasti nell'Oratorio e ne' Collegi..

  A009007073 

 La I ª istruzione di Don Bosco fu un ragguaglio storico del principio e svolgimento degli Oratorii festivi e della Pia Società di S. Francesco di Sales dal 1841 al 1869.

  A009007074 

 Fortunatamente abbiamo le tracce di tutte le istruzioni [697] di Don Bosco in un quadernetto, insieme con altre tracce, scritte in parte su fogli distaccati, che probabilmente furono predicate dal Venerabile agli Esercizi tenutisi nel 1870, a Lanzo Torinese.

  A009007074 

 Qui ci limitiamo a indicare i temi che Don Bosco svolse in questo primo corso di esercizi tenutisi nel 1869, che sono i primi notati nel citato manoscritto, come ci risulta dal confronto fatto colle memorie prese da chi udì il Venerabile..

  A009007089 

 Dell'istruzione di Don Bosco sull'obbedienza abbiamo questa nota..

  A009007091 

 Don Bosco in primo luogo notò che sotto il voto di obbedienza, cadono tutte le prescrizioni fatte dal Superiore con l'intenzione [698] dichiarata di obbligare in forza del voto, purchè non siano contrarie od affatto estranee allo spirito delle costituzioni..

  A009007213 

 Fa tanto bene il vedere un giovanetto che con devozione serve la S. Messa. È passato in proverbio nei paesi: - Quel giovane serve così [709] bene la messa, perchè è lui alunno di Don Bosco.

  A009007228 

 Don Bosco, ogni sera dopo le orazioni, teneva nella cappella un discorsetto agli esercitandi.

  A009007233 

 Don Bosco disse alla sera come per motivi urgenti di famiglia, o per grave malattia di qualche parente, si poteva e si doveva permettere ad alcuni membri della Pia Società di andare in patria, senza violare le Costituzioni; ma per chi avesse bisogno di far vacanza o curare un'infermità o mutar aria, esservi le case di Chieri, di Lanzo, di Mirabello, di Trofarello, e la nuova di Cherasco che presto sarebbe aperta, fornite di ogni cosa necessaria.

  A009007234 

 Il 17 settembre si lesse a tavola una lunga lettera scritta a Don Bosco dal Missionario Don Comboni che stava preparando al Gran Cairo il locale per un istituto che i Salesiani dovevano stabilire in Egitto per le Missioni d'Africa..

  A009007235 

 Alla sera quattro socii fecero i voti triennali e, prima di andare a riposo Don Bosco così parlò:.

  A009007240 

 Il 18 settembre Don Bosco fece la predica di conclusione della quale possiamo riferire alcuni pensieri..

  A009007256 

 Don Bosco non faceva pressione per la scelta dello stato e, qualora tenessero una condotta non riprovevole, loro prestava ogni amorevolezza paterna, anche fino al termine degli studi.

  A009007257 

 - Io teneva già Don Bosco per un santo, diceva D. Merlone, ma quest'oggi me ne sono maggiormente persuaso.

  A009007257 

 Deciso finalmente di andar via, esce un giorno con Don Bosco e può parlare molto a lungo con lui.

  A009007257 

 Oh che cuor grande ha mai Don Bosco! Egli non restringe i suoi pensieri alla sua Congregazione; purchè si faccia del bene, sia dovunque.

  A009007259 

 Coloro che avevano assistito agli esercizi eran tutti tornati alle loro residenze, ma un dolore preveduto affliggeva in que' giorni Don Bosco.

  A009007259 

 Conosciuto come Salesiano in gran parte dell'Italia, stimato per la sua virtù da moltissime nobili famiglie della penisola, lavoratore indefesso per le opere di Don Bosco, religioso edificante per la fedeltà ai suoi doveri, questa dipartita poteva destare nel mondo meraviglie e dicerie, e nell'Oratorio una disgustosa impressione..

  A009007260 

 Il Cavaliere scriveva umilmente a Don Bosco..

  A009007265 

 Molto Rev. Don Bosco..

  A009007281 

 Di Lei, M. Rev.do Don Bosco,.

  A009007287 

 Per cui in me è nata la convinzione assoluta essere questa precisa volontà del Signore; benchè non voglio tacerle che dall'amatissimo comun padre Don Bosco non abbia avuta che una semplice adesione ma non approvazione dell'esposto mio proposito..

  A009007288 

 Il prevenire possibilmente ogni dubbio e rispondere ad ogni quesito sulla vera cagione di mia partenza dall'Oratorio e della mia uscita dalla Congregazione io credetti utile tanto, perchè essa non sia di scandalo a i Confratelli esistenti, nè d'attrattiva ad imitazione, basandola su false cause; come anche a chi volesse dalla mia partenza arguirne un appoggio e farne un'arma a fomentare una guerra tanto ingiusta quanto sleale, come da tanto tempo si fa all'amatissimo Don Bosco ed alla sua Congregazione....

  A009007289 

 Adempiuto per tal modo a questo dovere impostomi dalla conoscenza che ho dell'umana malizia, che in modo subdolo perseguita il carissimo Don Bosco nelle opere sue e massime nella sua Congregazione, finisco col chiedere a Dio ed a lei e per lei a tutti gli appartenenti alla Congregazione perdono d'ogni qualsiasi disgusto, mancanza di rispetto od offesa volontaria od involontaria loro avessi fatta!....

  A009007293 

 Don Bosco, che di gran cuore aveva condiviso tutte le lodi, udendo la conclusione, esclamò con calma incisiva:.

  A009007298 

 DON Bosco, in ogni momento libero dal sacro ministero, si metteva a tavolino.

  A009007312 

 Giov. Bosco..

  A009007354 

 Il giorno 23, Don Bosco presiedeva alla cara cerimonia dell'emissione dei voti.

  A009007366 

 Giov. Bosco..

  A009007368 

 La domenica 26 settembre, l'Unità Cattolica dava l'annunzio che Don Bosco avrebbe aperto un nuovo Collegio a Cherasco..

  A009007373 

 I buoni successi avvenuti nelle altre scuole dirette da Don Bosco sono ampia garanzia che nel novello collegio nulla mancherà di quanto potrà contribuire alla moralità, sanità e profitto scientifico degli allievi.

  A009007373 

 La direzione e l'amministrazione è affidata al Sacerdote Giovanni Bosco, che è rappresentato dal Sacerdote Francesia, dottore in belle lettere, che ne è Direttore locale.

  A009007390 

 In Torino intanto si poneva fine a una questione che aveva cagionato a Don Bosco gravi dispiaceri..

  A009007391 

 Certa signora Domenica Bongiovanni vedova Musso, loro zia, si prese cura di essi, e conoscendo Don Bosco, verso cui aveva tutta la stima, volle affidarli a lui affinchè facesse loro insegnare una professione, con cui potessero col tempo provvedere ai bisogni della vita onoratamente e da buoni cristiani..

  A009007392 

 La zia suddetta, morendo, lasciava un testamento, in cui nominava Don Bosco erede universale di tutte le sue sostanze, coll'obbligo verso i suoi nipoti - "di far loro insegnare una professione, così essa scriveva, perchè possano col tempo provvedere ai bisogni della vita onoratamente e da buoni cristiani, raccomandando caldamente ai medesimi di rispettarlo ed amarlo e di stare nel suo istituto il più che sarà possibile, od almeno fino all'età di venticinque anni.

  A009007392 

 Potrà anche il sig. Don Bosco pagare anticipatamente le dette lire duemila od anche differirle sino all'età degli anni 30, qualora nella sua prudenza creda che ciò possa esser di utilità o convenienza ai detti miei nipoti"..

  A009007392 

 Qualora però (essa soggiungeva) giunti alla maggiore età, non volessero assolutamente rimanervi, allora il sig. Don Bosco sarà obbligato di corrispondere, a quello che sortirà, la pensione di lire cento (100) annue, pagabili a semestri.

  A009007393 

 Domenico fece formale domanda a Don Bosco di essere avviato agli studi, dicendo che rinunziava ad ogni futuro compenso che avrebbe potuto esigere..

  A009007393 

 Don Bosco si prese cura degli orfani, e vedendoli dotati d'ingegno svegliato e di buone qualità morali, ed anche per secondare le loro istanze, li applicò agli studi per la carriera ecclesiastica, a cui mostravano inclinazione.

  A009007394 

 Il più giovane Domenico, resosi insubordinato, chiese egli stesso di uscire; e Don Bosco, che l'aveva fatto provvedere, prima delle ordinazioni, di un patrimonio ecclesiastico, gli permise di aggregarsi al Clero della Diocesi..

  A009007395 

 Uscito il D. Domenico pochi giorni prima che compisse i 25 anni, richiese le cento lire di annua pensione e il capitale di lire duemila, e Don Bosco non annuì alla dimanda, sperando che venisse a migliori consigli..

  A009007396 

 È da notare che la sostanza lasciata in eredità a Don Bosco consisteva in umili casette del valore complessivo di non più di cinquemila lire, quantunque molti anni dopo siensi alienate ad un prezzo discreto, essendo state espropriate dal Governo per la fabbrica di un arsenale.

  A009007397 

 Anche Mons. Gastaldi, in una lettera al Teol. Golzio, Rettore del Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi dove il Domenico si trovava per lo studio della Morale pratica, fece gravi rimostranze perchè si fosse permessa una lite contro una persona così rispettabile quale era Don Bosco..

  A009007398 

 Dupraz, amico di Don Bosco, s'interpose e tacitò il Bongiovanni con L. 1400.

  A009007399 

 Da questo posso arguire che Don Bosco non ha conservato verso di me alcun rancore o freddezza, il che per la mia debolezza io non ho fatto"..

  A009007399 

 "Dopo questa lite, attestò con giuramento lo stesso litigante, Don Bosco mi trattò sempre bene e direi quasi affabilmente, ed io sempre lo trattai con grande rispetto e venerazione e presi sempre parte a quella dimostrazione filiale che si faceva e si fa ogni anno in onore di Don Bosco concorrendo anche all'offerta per un regalo a Don Bosco ed intervenendo al pranzo che egli dava ai suoi antichi allievi.

  A009007400 

 Don Albera ci assicurava che D. Bongiovanni negli ultimi anni manifestò più volte acerbo dolore di aver così disgustato Don Bosco e che, ricordando questo fatto, andava anche ripetendo:.

  A009007402 

 Ma anche dopo morte, Don Bosco die' prova del suo perdono a questo suo ex - allievo, che fu il primo Curato di S. Alfonso in Torino, perchè trovandosi in disperate condizioni [727] finanziarie nel costrurre la nuova chiesa parrocchiale di S. Alfonso, fu più volte a pregare dinnanzi alla tomba del Servo di Dio in Valsalice, e non tardò a trovare le somme necessarie.

  A009007403 

 A noi qui piace constatare come Don Bosco possedesse la virtù della giustizia in grado eroico, e con l'ordine voluto, verso il prossimo, dando unicuique suum.

  A009007404 

 dai fratelli Buzzetti, capimastri e impresari, i quali cominciarono la loro fortuna nei lavori affidati loro da Don Bosco..

  A009007405 

 Carlo Buzzetti, che lavorò lunghi anni per Don Bosco e fu il costruttore del Santuario di Maria Ausiliatrice, e poi attese alla costruzione di un'altra chiesa in Torino, lagnandosi delle difficoltà che incontrava per quest'ultima, ricordava con piacere Don Bosco esclamando:.

  A009007406 

 - Una parola di Don Bosco per me vale più di una cambiale! Io, per lui, sarei pronto ad assumermi la costruzione di dieci chiese contemporaneamente!.

  A009007412 

 - Ebbene, gli rispose Don Bosco, va' subito a pagare quel debito con questo danaro, perchè questo danaro non è più nostro, ma è di chi ci ha fatte le provviste..

  A009007420 

 Altri asserivano: - Don Bosco è un buon pagatore.

  A009007421 

 Perfino gli Ebrei avevan piena fiducia di essere soddisfatti da Don Bosco a tempo debito, e volentieri aprivano con lui conti correnti e facevano contratti, fidandosi della sua parola..

  A009007425 

 - Più io do a Don Bosco, più i miei affari vanno prosperando..

  A009007441 

 Giov. Bosco..

  A009007443 

 La memoria alla quale Don Bosco accenna, riguardava il nuovo Collegio di Cherasco.

  A009007449 

 Ioannes Bosco Sacerdos, Superior generalis Piae Societatis a Sancto Francisco Salesio dictae, Beatitudinis Tuae ad pedes provolutus, humillime exponit, divina Providentia factum esse, ut in urbe vulgo Cherasco nuncupata, Dioeceseos Albensis Pedemontis, collegium convictusque adolescentulorum studio deditorum, nec non ecclesiae parochialis administratio eidem Societati demandata essent.

  A009007453 

 Ex audientia SS.mi, habita ab infrascripto Domino Secr.o Sacrae Congregationis Episcoporum et Regularium, sub die 19 novembris 1869, Sanctitas sua, attentis peculiaribus circumstantiis, et audita relatione Episcopi Albensis, benigne annuit ac propterea mandavit, eidem Episcopo committi, ut veris existentibus narratis, enunciatam cessionem dictae domus et ecclesiae in omnibus juxta preces, Sacerdoti Ioanni Bosco, donec memoratum Institutum Congregationi Somascae restituatur, pro suo arbitrio et conscientia approbet atque confirmet.

  A009007458 

 Don Bosco, iniziata questa pratica, il 3 ottobre era ai Becchi colla solita comitiva per la festa del Santo Rosario.

  A009007459 

 "- Che cosa è un dogma? aveva detto Don Bosco..

  A009007469 

 Don Bosco, ritornato in Torino, aspettava l'arrivo da Algeri di due giovanetti arabi, appartenenti alla tribù dei Kabili, rimasti orfani nel tempo della gran fame causata dalla siccità, che aveva privato dei genitori migliaia di poveri giovanetti.

  A009007470 

 Don Bosco annuì e Monsignore spediva in Italia i primi due.

  A009007470 

 Il degno Prelato aveva proposto a Don Bosco di accetarne [735] sotto la sua direzione alcuni, che fino allora erano stati ribelli ad ogni sorta di educazione.

  A009007471 

 Ad ogni svolto ripetevano a qualche cittadino: Don Bosco! e così giunsero all'Oratorio.

  A009007471 

 Don Bosco finiva allora di pranzare, e i due figli del deserto gli furono presentati in refettorio.

  A009007471 

 Vestiti nel loro abito nazionale, col candido mantello svolazzante e il fez rosso col fiocco turchino, con faccia imperterrita chiesero con l'unica parola che sapevano in italiano: - Don Bosco! - E fu loro indicata la via più diretta verso l'Oratorio.

  A009007473 

 L'8 ottobre Don Bosco andava a Villastellone, come appare da un biglietto di Don Rua al Teol. Appendino..

  A009007478 

 Parlai col sig. Don Bosco della commissione lasciatami ieri; ed egli m'incaricò di farle sue scuse di non essersi recato costà; con suo rincrescimento per alcune occupazioni soppraggiuntegli dovette privarsi di tal piacere; ma siccome quod differtur non aufertur, così mi lascia di notificarle che sarebbesi recato presso la S. V. venerdì, 8 del corrente, col secondo convoglio.

  A009007484 

 La domenica seguente Don, Bosco si trovava a Calliano; di là rispondeva alla lettera di un alunno chierico.

  A009007494 

 Bosco GIOVANNI..

  A009007510 

 Gio. Bosco..

  A009007512 

 Abbiamo di quel mese un'altra lettera di Don Bosco che ci fu trasmessa dal Monastero della Visitazione di Pinerolo ed era diretta ad una Superiora che fondava una Casa a Villalvernia..

  A009007522 

 Giov. Bosco..

  A009007528 

 Quanto all'Ospizio di Valdocco, Don Bosco aveva dato a D. Carlo Ghivarello l'incarico di preparare il disegno per gli uffizii..

  A009007529 

 Don Bosco pertanto per accrescerne il numero destinò per essi la vasta sagrestia posta a ponente del nuovo tempio, e incaricò il chierico Giulio Barberis dell'Oratorio festivo.

  A009007546 

 AlSig. Don Bosco..

  A009007549 

 Queste, nel mese di novembre, regalavano agli abbonati un fascicolo scritto dal Venerabile nel 1869: ANGELINA O L'ORFANELLA DEGLI APPENNINI pel sacerdote Giovanni Bosco..

  A009007552 

 Oltre lo scrivere e il pubblicare libri propri, occupava Don Bosco anche il correggere, direi quasi, parola per parola i manoscritti de' suoi figli, che dovevano esser dati alle stampe..

  A009007563 

 Gio. Bosco.

  A009007565 

 La madre avealo presentato a Don Bosco nella Borgata dei Becchi.

  A009007565 

 Percorse in quattro anni le classi ginnasiali, poi il primo corso di filosofia, dovette per ragion di salute lasciare Don Bosco, col quale mantenne sempre buone relazioni, per affetto riconoscente e per venerazione.

  A009007565 

 Questo alunno Sacerdote, Dottore in Sacra Teologia, Notaio apostolico, Cancelliere della Curia di Torino, Cerimoniere Arcivescovile, ed ora Prelato domestico di Sua Santità, chiamato a testimoniare nel processo diocesano sulla vita e virtù di Don Bosco, così esponeva le sue impressioni dei cinque anni di permanenza nell'Oratorio..

  A009007566 

 Don Bosco aveva gran cura de' suoi giovani; li istruiva egli stesso o per mezzo de' suoi coadiutori.

  A009007566 

 "Era voce generale che Don Bosco avesse doni sopranaturali.

  A009007568 

 In quest'anno, essendo stata destinata a tale refettorio tutta la sala al piano dei portici, che risponde all'area della primitiva tettoia adattata da Don Bosco a cappella nel 1846, il Venerabile stabilì che tornassero, per turno, a pranzare con lui ogni domenica i migliori di ogni scuola e di ciascun laboratorio.

  A009007568 

 Per i suoi cari giovani, Don Bosco, acciocchè avessero un eccitamento di più nel tenere buona condotta, fece rivivere un'usanza che a poco a poco era caduta, cioè che certi alunni in date circostanze fossero invitati a pranzo con lui.

  A009007569 

 Il loro posto a mensa non era però vicino a Don Bosco.

  A009007570 

 Immancabilmente, finito il pranzo, passavano a salutare Don Bosco ed egli diceva a ciascuno una parola che produceva sempre un gran bene.

  A009007571 

 In attesa di questo premio i giovani ne parlavano molti giorni prima con gran desiderio, vi facevano sopra i loro conti, e tutti ricordavano per anni interi la fortuna di aver pranzato con Don Bosco..

  A009007572 

 Appena i Salesiani ne uscivano, una turba di ragazzi irrompeva correndo ove era Don Bosco, occupavano ogni spazio, sicchè in fretta si dovevano togliere le tovaglie dalle mense.

  A009007572 

 Gli altri, che noti avevano questa sorte, non aspettavano inviti speciali per avvicinarsi a Don Bosco.

  A009007572 

 Le scene gioiose e commoventi da noi descritte diffusamente altrove, che fin dal 1850 avevan sempre rallegrato i vari refettori ove Don Bosco si recava a prender cibo, continuarono anche in quest'anno 1869.

  A009007573 

 Ma non passò gran tempo che i giovani dovettero contentarsi di vedere solamente in cortile il loro amato Don Bosco.

  A009007578 

 LA costanza di Don Bosco nel cercare e conservare vantaggi materiali ai suoi alunni fu ognor degna di lode.

  A009007578 

 La Direzione delle Ferrovie dell'Alta Italia un'altra volta aveva tolto ai suoi alunni il biglietto di favore al principio di quest'anno; e Don Bosco, avvicinandosi il [745] tempo nel quale molti giovani si sarebbero restituiti alle loro case, e altri sarebbero partiti dai loro paesi per essere ricoverati nell'Oratorio, faceva pervenire una nuova domanda al Direttore Generale delle Ferrovie.

  A009007593 

 Gio. Bosco..

  A009007596 

 Don Bosco vedendo, in fine, che nulla poteva sperare, si rivolse al Prefetto della città, il Conte Radicati..

  A009007610 

 Giov. Bosco.

  A009007633 

 Don Bosco si rassegnò aspettando che si mutassero le circostanze e gli uomini, mentre altre questioni sorgevano ad occuparlo..

  A009007634 

 Don Bosco rispondeva:.

  A009007634 

 Il Direttore Don Lemoyne ne aveva scritto a Don Bosco, per suggerimento dello stesso Vicario, che desiderava aver da lui la norma da seguire.

  A009007644 

 Gio. Bosco..

  A009007657 

 Tale inquisizione, fa pena il dirlo, era un nuovo saggio delle difficoltà che sì volevano opporre a Don Bosco.

  A009007658 

 Avvicinandosi il tempo delle sacre ordinazioni, Don Bosco lo mandò a pregare l'Arcivescovo Riccardi, perchè volesse [750] ammetterlo al Presbiterato.

  A009007663 

 - Ma infine, replicò l'Arcivescovo vedendolo così fermo nel suo proposito; perchè volete restare con Don Bosco? Che cosa è poi questa vostra Congregazione? Chi sono quelli che fanno parte di essa? Quanti siete?.

  A009007666 

 - Eccellenza, non li conosco tutti; si rivolga a Don Bosco; io non scrivo..

  A009007668 

 L'Arcivescovo insisteva, scrisse il nome di Don Bosco e, guardando il diacono, esclamò:.

  A009007669 

 - Don Bosco... e poi?!.

  A009007671 

 - Don Albera... che è di Don Bosco, più di Don Bosco stesso..

  A009007673 

 Il Diacono, salutato l'Arcivescovo, ritornò nell'Oratorio, e parlò con Don Bosco, il quale scrisse ed egli tracopiò la seguente lettera.

  A009007679 

 Don Bosco mi lasciò sempre libero ed io, sebbene appartenessi di corpo e di spirito alla mentovata Congregazione, tuttavia non mi ero mai definitivamente pronunciato, come intendo di fare col presente mio povero scritto..

  A009007680 

 A questo proposito io le debbo dire che Don Bosco nello spiegar le regole di questa Congregazione ne ha sempre detto, che in ogni cosa fu sempre guidato dall'Arcivescovo.

  A009007689 

 Queste difficoltà e le replicate lusinghe di un avvenire lucroso e onorifico non tardarono a rendere più ferma e decisa [752] la volontà dell'ottimo discepolo di Don Bosco.

  A009007690 

 Ciò fatto, a suggerimento di vari membri del Capitolo Superiore della Pia Società, il nuovo professo fu all'indomani, essendo assente Don Bosco, destinato dal Capitolo alla Casa filiale di Mirabello; e il Vescovo di Casale Mons. Ferrè, che il 14 teneva sacre ordinazioni extra tempus, conoscendo lo spirito di Don Bosco e della Pia Società, da lui approvata come Istituto diocesano, e le difficoltà che si muovevano al Servo di Dio e ai suoi figli, fu lieto di conferire senz'indugio al povero diacono il presbiterato..

  A009007691 

 La notizia non tardò a giungere all'orecchio dell'Arcivescovo, il quale scrisse a Don Bosco:.

  A009007707 

 R. S. D. Giovanni Bosco, Superiore della Congregazione Salesiana..

  A009007709 

 Don Bosco umilmente rispondeva:.

  A009007725 

 GIOVANNI Bosco.

  A009007727 

 Di là scriveva una seconda lettera Don Bosco..

  A009007749 

 Quante miserie vi sono in questo mondo, e a quante tribolazioni va soggetto il povero Don Bosco!.

  A009007762 

 GIOVANNI Bosco..

  A009007766 

 Il Canonico rispondeva sollecitamente a Don Bosco:.

  A009007769 

 Molto Rev.do Signor Don Bosco,.

  A009007780 

 Dopo, che io sappia, le cose passarono assai tranquille fino verso la fine del 1870, anno in cui morì l'Arcivescovo; e Don Bosco fu lasciato in pace.

  A009007780 

 "Questi screzi coll'Arcivescovo non furono noti che a Don Bosco, ai pochi interessati ed ai membri del Capitolo.

  A009007781 

 Fissore, poi da anni Arcivescovo di Vercelli, scrivesse in morte di Don Bosco al suo successore Don Rua:.

  A009007786 

 GLI ultimi due mesi del 1869 tennero occupato Don Bosco nelle vertenze sopra esposte, ma non furono men ricchi dei precedenti di opere sante.

  A009007787 

 La seconda visita di Don Bosco l'ebbe il piccolo seminario di Mirabello, come appare da una cara lettera, indirizzata alla Contessa Callori..

  A009007793 

 Siano essi ripartiti; centesimi 5 a Don Bosco; centesimi 5 al Prevosto; centesimi 5 a Lei.

  A009007801 

 Gio. Bosco..

  A009007818 

 Giov. Bosco..

  A009007841 

 Per DON Bosco.

  A009007844 

 Dell'importanza e necessità di questa costruzione Don Bosco ne aveva parlato ad alcuni distinti signori, e nella festa dell'Immacolata il Barone Ricci gli rilasciava la seguente obbligazione in carta da bollo.

  A009007844 

 Era la prima offerta per la futura chiesa di S. Giovanni Evangelista, colla quale Don Bosco intendeva di onorare il nome di Pio IX..

  A009007846 

 Il sottoscritto, affine di agevolare dal canto suo la costruzione di una nuova Chiesa, nelle vicinanze del tempio Valdese, o quanto meno di un pubblico oratorio da essere officiato sotto la direzione del Reverendo Don Bosco, colla presente scrittura si obbliga di corrispondere allo stesso la somma dell'uno per cento sulle spese che verranno fatte nella costruzione della Chiesa, comprendendovi il prezzo del terreno acquistato.

  A009007859 

 Don Bosco e i suoi giovani esultarono.

  A009007860 

 Nell'Oratorio fu anche causa di viva gioia la conversione di un sacerdote che da più mesi abitava con Don Bosco, mandato dal suo Ordinario, perchè si riabilitasse..

  A009007866 

 Per que' giorni Don Bosco aveva indetta una conferenza e si legge nell'antico manoscritto, contenente i Verbali dei Capitoli, la seguente pagina:.

  A009007867 

 Il Rettore Sac. Bosco Giovanni, dopo la recita del Veni Creator col verso ed Oremus, cominciò, secondo il Regolamento, ad eleggere egli stesso Prefetto, quale era già prima, il Sac. Rua Michele, e direttore spirituale il Sac. Cagliero Giovanni.

  A009007868 

 Don Bosco così prese a parlare:.

  A009007870 

 E Don Bosco continuò:.

  A009007872 

 Allora Don Bosco dopo la recita del Veni Creator col vers. ed Oremus e le altre preghiere prescritte, cominciò secondo il regolamento ad eleggere [766] egli stesso il prefetto col confermare in carica il sac. Rua Michele, e direttore spirituale nominò il sac. Cagliero Giovanni.

  A009007874 

 Il Direttore generale Don Bosco lesse a chiara voce il nome degli eletti, e quindi riprese a parlare..

  A009007881 

 Don Bosco in questa conferenza non avea più parlato come aveva fatto in altre, dell'importanza di possedere una casa in Roma.

  A009007881 

 Tuttavia si sarebbero potute riprendere essendosi dimostrato il Ministro Menabrea abbastanza benevolo alle proposte di Don Bosco.

  A009007882 

 Gli succedeva, il giorno 15, il medico Lanza col nuovo Ministero, il quale, come abbiamo veduto, conosceva e stimava Don Bosco..

  A009007893 

 Mons. Lavigerie aveva scritto a Don Bosco che essi erano intrattabili, e quando il Venerabile li ebbe alla prova, dovette riconoscere che il fatto passava la sua aspettazione.

  A009007893 

 Per altro Don Bosco ebbe questo primo vantaggio, che al loro presentarsi gliene impose colla sua presenza e si accorse ben anco che egli non era loro antipatico.

  A009007897 

 Nelle nostre memorie non si fa cenno della strenna data da Don Bosco agli alunni; ma siamo indotti a credere che egli parlasse delle preghiere da farsi pel buon esito del Concilio Vaticano..

  A009007911 

 NELLA conferenza tenuta ai Salesiani il 10 dicembre 1869, Don Bosco aveva annunziato che a partire dal 1870 si sarebbe stampato ogni anno il catalogo di tutti quelli che componevano la Pia Società. Così fu [774] fatto, e dal primo Catalogo risulta che nel 1870 la Congregazione contava 102 Socii; 28 erano professi perpetui, 33 coi voti triennali, 41 ascritti.

  A009007924 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009007928 

 Questo opuscolo risvegliò tra i nostri l'idea delle missioni, poichè Don Bosco, fin dal principio della fondazione dell'Oratorio, a quando a quando aveva accennato a stabilimenti di sue case in Africa, in America e nell'Asia; e più volte Don Francesco Dalmazzo aveva udito ripetere dalle sue labbra, che i Salesiani presto sarebbero partiti per regioni lontane..

  A009007929 

 Da un parlare in altro si manifestò per un prete dell'Istituto Bosco.

  A009007929 

 Sul momento di far sosta alla stazione di Torino, nel congedarsi ci disse: "Domani, alle nove, le aspetto alla Chiesa dell'Ausiliatrice ad ascoltar messa, dopo di che le presenterò a Don Bosco".

  A009007929 

 Volta alle mie nipoti dissi: "Chissà quanto ci converrà aspettare!" Non per anco finito di così esclamare che si apre un uscio e il nostro prete ci fa segno di avanzarci; detto fatto, siamo alla presenza di Don Bosco.

  A009007931 

 L'indicatomi dal biglietto era un Coronaro del Papa, vero gentiluomo, devotissimo di Don Bosco.

  A009007931 

 Le prestazioni poi di quel signore furono, quali ce le aveva pronosticate Don Bosco, utilissime alle escursioni ai vari monumenti di Roma..

  A009007931 

 Pensa, ripensa, mi sovviene del biglietto di Don Bosco.

  A009007936 

 Anche Don Bosco era risoluto di recarsi a Roma.

  A009007936 

 Don Bosco aveva sempre tenuto in singolar pregio questa prerogativa del Romano Pontefice, e gioiva di queste manifestazioni di fede, mentre si persuadeva sempre più della necessità di questa definizione.

  A009007940 

 Don Bosco se ne avvide e fu dolentissimo quando venne a conoscere che varii Vescovi si dichiaravano contrarii all'opportunità di tale definizione.

  A009007941 

 Dal canto suo Don Bosco, con altri Vescovi e prelati e Teologi, sosteneva calorosamente tale opportunità, accennando che la definizione dommatica avrebbe posto termine agli errori del Gallicanismo diffusi in Francia e del Febronianismo in Germania; mentre era necessaria per le missioni e qualora il Sommo Pontefice venisse a trovarsi nelle dolorose strettezze di Pio VII..

  A009007942 

 Gastaldi, Vescovo di Saluzzo, era rimasto dubbioso alle ragioni di Dupanloup che invitavalo ad aumentare il partito di opposizione; e prima di partire per Roma, sceso all'Oratorio, erasi intrattenuto in lunga conversazione con Don Bosco su quell'argomento.

  A009007945 

 La vigilia di quella memoranda solennità Don Bosco vide in sogno quanto noi qui riportiamo: è lo stesso Servo di Dio che scrisse quanto vide e udì..

  A009007975 

 Don Bosco fece trarre copia di questo scritto da Don Giulio Barberis e fu quella che portò con sè a Roma..

  A009007976 

 Altra copia ne fece trascrivere, qualche settimana dopo, da D. Gioachino Berto, il quale notò in una sua memoria: Don Bosco mi comunicò in iscritto una profezia che incominciava con questi termini precisi: Dio può tutto, conosce tutto, ecc., raccomandandomi il più stretto segreto e di non palesare ad alcuno chi ne fosse l'autore.

  A009007977 

 Questi, secondo Don Bosco, pareva che fossero per verificarsi intorno al 1874 "Purchè - sono sue parole autografe - nuove iniquità non vengano ad opporsi ai divini voleri".

  A009007978 

 Don Bosco preparava intanto il seguente Stato della Pia Società Salesiana da presentare al Sommo Pontefice..

  A009008001 

 In quest'anno, con decreto 31 marzo, approva l'opera degli Oratori, costituisce direttore capo il Sacerdote Giovanni Bosco, concedendogli tutte le facoltà necessarie od opportune per questa istituzione..

  A009008003 

 1858 - L'Arcivescovo di Torino, dopo aver più volte consigliato una Congregazione, manda il Sacerdote Bosco con sua lettera commendatizia a. Roma, affinchè chiegga al glorioso regnante Pio IX consiglio, norma, per una congregazione che valga a conservare lo spirito e l'esistenza degli Oratorii.

  A009008005 

 1864 - La sempre benemerita Congregazione sopra mentovata con decreto 1° luglio espone che con speciale bontà il Santo Padre loda la Congregazione Salesiana, ne stabilisce il Sacerdote Bosco superiore a vita, sebbene si stabilisca che il successore debba soltanto durare dodici anni in ufficio..

  A009008059 

 Ciò che premeva a Don Bosco si era pure far conoscere all'Autorità Ecclesiastica Diocesana che anche i suoi chierici, iscritti al corso di Filosofia, studiavano.

  A009008059 

 L'anno prima gli esaminatori avevano trattato con molta severità quelli dell'Oratorio, e questi si erano naturalmente lamentati; ma agli esami semestrali Don Bosco non volle che si ritirassero da prova novella.

  A009008060 

 Don Bosco scriveva adunque al Canonico Vogliotti, Rettore del Seminario e Provicario dell'Archidiocesi..

  A009008072 

 Giov. Bosco..

  A009008076 

 FINALMENTE Don Bosco erasi deciso di partire per recare al Papa la voce del cielo al Pastore dei pastori; e all'ultima ora si vide sprovvisto di ogni cosa, e si dovette correre per la casa in cerca del bisognevole.

  A009008077 

 - Oh no! esclamava Don Bosco: non sapete che se io ritengo questi oggetti per me, il Signore non me ne manda più? Ho sempre visto che se io do via tutto, subito dopo la Provvidenza mi provvede di nuovo e continuamente.

  A009008078 

 Il 20 gennaio, adunque, Don Bosco si recò alla ferrovia senza compagno e, giunto alla stazione, scriveva colla matita un biglietto a D. Rua:.

  A009008087 

 Aff.mo Sac. Bosco Giov..

  A009008089 

 Mentre il treno correva sulla linea ferrata verso Bologna, a un punto salirono nello scompartimento, ove era Don Bosco, due giovani sposi, accompagnati da un vecchio con altre persone.

  A009008090 

 Don Bosco disse loro senz'altro..

  A009008093 

 Don Bosco continuò:.

  A009008106 

 E lo sposo disse a Don Bosco:.

  A009008106 

 Gli sposi parlavano frattanto fra di loro, se fosse conveniente tornare a dirittura indietro e fare ciò che Don Bosco aveva loro suggerito.

  A009008119 

 Giov. Bosco..

  A009008122 

 Don Bosco risaliva in treno e, giunto a Roma la sera del 24, prese alloggio con Mons. Manacorda che abitava in via della Pedacchia ai piedi del Campidoglio, dalla signora Rosa Mercurelli, coronaia..

  A009008123 

 Colle stesse parole di Don Bosco, proferite nell'adunanza dei Salesiani il 9 marzo, colle sue lettere spedite da Roma a quelli dell'Oratorio, colla testimonianza giurata di persone autorevoli, noi diremo che ciò egli fece in Roma..

  A009008132 

 Dallo stesso zelo era acceso Don Bosco.

  A009008134 

 Don Bosco, senza por tempo in mezzo, fu a visitarlo per dissuaderlo dal fare un tal passo, ragionò a lungo con lui sul non mettere incagli ai disegni di Dio, gli fece notare che certe paure gli sembravano esagerate, che non era più il tempo d'indietreggiare e di tacere, trattandosi di una verità fondamentale, negata e bestemmiata dagli empi del mondo intero, e che le conseguenze della definizione dovevano lasciarsi in mano a Dio..

  A009008135 

 Monsignore, il quale era pieno di zelo e di pietà profonda, e nutriva somma venerazione ed amore per Don Bosco, fu così soddisfatto e convinto da quelle ragioni, che gli disse:.

  A009008137 

 - Prepari su quest'argomento, soggiunse Don Bosco, un vero discorso che dirà in pieno Concilio.

  A009008138 

 Nessuno aveva penetrato il suo colloquio con Don Bosco..

  A009008139 

 Gastaldi fu a trovare egli stesso il Servo di Dio, e i colloqui si ripeterono, anzi Don Bosco, dietro domanda di Monsignore, gli procurò opere teologiche trattanti profondamente la questione, e segnò di sua mano i luoghi di maggiore importanza, perchè li consultasse.

  A009008140 

 Non pago di ciò, Don Bosco volle far conoscere pure [797] in Roma il buono spirito del suo vecchio amico.

  A009008154 

 Giov. Bosco..

  A009008158 

 Fu questo il primo atto di Don Bosco desideroso di cooperare, per quanto stava in lui, al glorioso avvenimento.

  A009008159 

 Testifica Mons. Giovanni Anfossi: "Ho udito da Mons. Losana, Vescovo di Biella, che in que' giorni Don Bosco non aveva requie per ottenere questo trionfo del Pontificato Romano".

  A009008161 

 Alcuni, che vedevano di mal occhio le istituzioni di Don Bosco, rimasero fermi nelle loro idee, e il Santo Padre Pio IX ebbe a dire in quell'anno al Venerabile:.

  A009008170 

 - Errori degli storici! esclamò Don Bosco: e confutò ciascun fatto in particolare, indicando vari teologi e prelati, atti a chiarir meglio la questione..

  A009008171 

 Quando seppe che da alcuni de' suoi e da parecchi Vescovi, anche stranieri, si faceva capo a Don Bosco e quasi tutti ne partivano con altre idee, cioè decisi a sostenere non solo la tesi dell'infallibilità, ma anche quella dell'opportunità della definizione dommatica, se l'ebbe a male, e un giorno si recò egli pure alla Pedacchia..

  A009008172 

 Essendo Don Bosco impegnato in varie udienze con ragguardevoli persone, per due volte non potè riceverlo.

  A009008173 

 Dopo qualche tempo furono ammessi al colloquio anche altri dotti personaggi venuti anch'essi per trattare della grande questione con Don Bosco, e l'Audisio lo attaccò direttamente alla loro presenza sull'infallibilità e su Papa Onorio I, chiedendogli se questi non avesse errato nella questione del monoteismo; se le due lettere da lui scritte al Patriarca Sergio di Costantinopoli non fossero esitanti nel combattere la nuova eresia, o tali almeno da non far riconoscere in lui il Maestro di verità.

  A009008173 

 E domandava a Don Bosco, se in questo caso fosse vero che la sua opinione lo persuaderebbe ad essergli favorevole..

  A009008174 

 Don Bosco avrebbe potuto rinfacciargli la sua poco buona fede.

  A009008176 

 Don Bosco avrebbe potuto presentar subito quel libro all'autore per tutta risposta, ma non volle offenderlo con una così brusca confutazione.

  A009008177 

 I presenti erano Padre Perrone, Mons. Galletti e qualche altro Vescovo, e Don Bosco ripetè che non toccava a lui di parlare fra così dotti cultori della storia.

  A009008179 

 Quando ebbe finito, Don Bosco lodò la sua erudizione, si scusò di non poter tener dietro a tutti i punti esposti, replicò di non aver fatto studi profondi in proposito, e soggiunse:.

  A009008184 

 E Don Bosco, con graziosa lentezza, preso un volume e, tenendone celato il frontispizio, disse: - Qui in poche parole sono portate delle ragioni solidissime per sostenere l'infallibilità del Pontefice, e l'autore è di tale autorità, che non può desiderarsi maggiore.

  A009008189 

 Audisio sulle prime stette ascoltando attentamente, ma ad un tratto cercò di strappare il libro dalle mani di Don Bosco.

  A009008189 

 Don Bosco continuò a dire: - Osservi pagina tale, capo tale... e veda se ho letto bene! - E presentavagli La storia civile e religiosa dei Papi, scritta dal medesimo Mons. Audisio..

  A009008193 

 - Non importa, soggiunse Don Bosco, ma qui le ragioni sono espresse bene..

  A009008194 

 - Ma come è possibile, continuò Mons. Audisio, che Don Bosco in mezzo a tanti affari abbia vedute anche queste mie pagine?.

  A009008197 

 In que' giorni si avvicinò a Don Bosco anche Mons. Scalabrini.

  A009008197 

 Questi asserì che egli si presentò al Venerabile perchè leggesse un suo scritto sull'infallibilità del Sommo Pontefice; e Don Bosco dopo averlo letto, l'approvò, consigliando Monsignore a darlo alle stampe; e di lui ricordossi quando si trattò della nomina di nuovi Vescovi, e lo propose alla sede di Piacenza..

  A009008198 

 Vi andò pure Don Bosco..

  A009008207 

 STUDIAVASI Don Bosco di cooperare efficacemente al bene della Chiesa universale, ma non perdeva d'occhio i suoi alunni.

  A009008212 

 Ora vedo D. Cagliero attorniato da una schiera di giovanetti che si confessano; altri che si accostano alla Santa Comunione; altri che pregano con fervore; altri che pensano a Don Bosco, altri in trastulli coi compagni.

  A009008218 

 Quando Don Bosco sarà fra voi? Se a Dio piacerà io partirò di qui alla sera del 21 corrente e alla sera del 25 sarò in mezzo di voi, per essere tutto di voi.

  A009008220 

 Giov. Bosco..

  A009008226 

 Conv. - riverisce Don Bosco, da esso conosciuto nell'occasione della morte del Gran Duca di Toscana Leopoldo II, quando Don Bosco fu ad assisterlo..

  A009008228 

 Don Bosco in que' giorni non aveva ancor visto il Papa e delle due prime udienze avute ben presto, egli fece questa narrazione in Torino ai confratelli radunati in conferenza:.

  A009008243 

 Alla sera Don Bosco ritornava in Vaticano, e così egli narrò della seconda udienza:.

  A009008256 

 D. O. M. - Quando - l'immortal Pontefice - Pio Nono - ai voti alle preci - dell'esimio Sacerdote Torinese Don Giovanni Bosco - con breve 8 febbraio 1870 - concedeva - ai Parrocchiani di Mornese - i viventi - quotidiana plenaria indulgenza - comunicandosi - il Clero ed il Popolo - con voto - unanime riconoscente - a spese comuni - questo monumento - posero..

  A009008257 

 Don Bosco scriveva pure a Torino..

  A009008273 

 Giov. Bosco..

  A009008285 

 Ti raccomando di far stare allegri i tuoi giovinetti e affinchè facciano un evviva a Don Bosco, procura di darne loro l'occasione con un festino a pranzo.

  A009008291 

 Giov. Bosco..

  A009008306 

 Desidero che i tuoi giovani stiano allegri il giorno seguente a queste notizie; affinchè possano di cuore gridare: Evviva Don Bosco, procura di dar loro qualche cosa a mensa, che metta la loquela in movimento..

  A009008313 

 Giov. Bosco..

  A009008317 

 A questo punto noi vorremmo rilevare la gaia amabilità paterna di Don Bosco, e la sua perseverante attività nel trarne profitto.

  A009008317 

 Vi sono in queste lettere dei rilievi e delle frasi, che, leggendole, in noi crescono anche ora l'amore che portiamo a Don Bosco: pensate come dovessero riuscire efficaci nel cuore di quelli cui erano indirizzate..

  A009008318 

 Notiamo anche come Don Bosco nel raccontare ai Salesiani la prima udienza avuta dal Papa disse questa frase: Pio IX parlò di altro che non è mestieri il dirlo e come il Papa avesse voluto il secondo colloquio con lui, avendo ancora molte cose a dirgli.

  A009008324 

 Don Bosco, sorridendo, lo interruppe:.

  A009008328 

 - Hanno, osservò Don Bosco, per cavallo di battaglia Onorio I..

  A009008336 

 Quindi chiese a Don Bosco:.

  A009008340 

 Disse bene Don Rua, quando definì Don Bosco: "un uomo nel quale Dio elevò la paternità spirituale al più alto grado"..

  A009008340 

 "Ma Don Bosco amava troppo i suoi giovani per lasciarli"; sono sue precise parole.

  A009008357 

 Giov. Bosco..

  A009008369 

 L'ostinazione del Patriarca Caldeo Audu, la rivoluzione degli Armeni a Costantinopoli, la disobbedienza e fuga dei monaci Armeni Antoniani a Roma, alla quale erano stati incoraggiati da qualche vescovo francese: il ritorno, senza licenza di molti prelati dell'opposizione alle loro Diocesi; la scellerata agitazione in Svizzera, contro l'infallibilità, dell'Herzog, più tardi consecrato sacrilegamente Vescovo de' Vecchi - cattolici, erano cose predette nella carta di Don Bosco con le parole: Il nemico del bene seminerà la discordia fra i tuoi assessori; susciterà nemici tra i miei figli..

  A009008381 

 .....Ieri 15, alle ore quattro di sera, Don Bosco, l'impareggiabile amico, procurava a me ed ad altri suoi cari una consolazione grandissima.

  A009008381 

 Per Don Bosco la fermata era stata più lunga; e mostrò a tutti, che si maravigliavano, come gli fosse ben caro....

  A009008383 

 Pare impossibile, se nol vedessi coi proprii occhi, se nol sentissi colle proprie orecchie, la stima e la devozione che gode in tutta Roma Don Bosco da ogni ceto di persone, dal Papa, Cardinali, prelati, senatori, principi, borghesi d'ogni categoria, di ogni condizione: il suo nome è conosciuto non solo in città, ma eziandio in tutti i dintorni..

  A009008386 

 Tuttavia Don Bosco non ebbe dai Romani le accoglienze di altra volta.

  A009008387 

 Udivano quindi di mal animo quel nuovo modo di parlare di Don Bosco..

  A009008391 

 Questi era deciso di cedere in proprietà a Don Bosco, con varie condizioni confidenziali, la Chiesa di Santa Maria degli Angioli alle terme di Diocleziano ed il chiostro monumentale, prevenendo [824] il temuto incameramento dei beni de' religiosi.

  A009008392 

 Anche vari altri increduli dovettero provare la giustezza delle previsioni di Don Bosco, e siccome a nulla si era provveduto, i beni ecclesiastici vennero confiscati e con essi grosse somme di denaro..

  A009008393 

 Don Bosco aveva anche chiaramente presenti gli avvenimenti di quest'anno, non volle, come vedremo, nessuna festa dai suoi alunni al suo ritorno..

  A009008402 

 Giov. Bosco..

  A009008418 

 Giov. Bosco.

  A009008433 

 Gio. Bosco..

  A009008448 

 Giov. Bosco..

  A009008452 

 Il giorno 21 alla sera Don Bosco andò a far visita di congedo al Santo Padre ringraziandolo dei benefizii dei quali lo aveva ricolmo, augurandosi di poter altre volte essere ammesso all'onore di baciargli il sacro piede e ripetendogli l'assicurazione che avrebbe celebrato, nel 1871, il suo Giubileo Pontificale, oltrepassando gli anni del Pontificato di San Pietro in Roma.

  A009008452 

 Vivo desiderio di Don Bosco era che s'introducesse nella chiesa un breve catechismo che eliminasse tutti gli altri e contenesse, semplici e chiari, i fondamenti della dottrina cristiana in tutto il mondo cattolico.

  A009008454 

 La confidenza del Pontefice confortò Don Bosco.

  A009008463 

 Si cambiò adunque discorso e, dopo un'ora e mezzo di udienza, Don Bosco si ritirò..

  A009008464 

 Il domani Pio IX, desideroso di sentir la continuazione di quel racconto, mandò a cercar e Don Bosco; ma questi era già partito per Firenze..

  A009008465 

 La lettera non ha firma; il Venerabile forse la dimenticò, forse la lasciò apposta; ma l'Em.mo Bilio conosceva bene, come noi, la scrittura di Don Bosco..

  A009008465 

 Lo scritto profetico di Don Bosco giunse però di quell'anno in mano al Pontefice.

  A009008479 

 A complemento di queste previsioni, attesta Don Gioachino Berto, Don Bosco affermò: "Verrà una rivoluzione: succederanno apostasie nei dotti e negli ignoranti: la Prussia convertirassi.

  A009008484 

 DON Bosco era partito da Roma il 22 febbraio e, fermatosi due giorni a Firenze, il 25, venerdì, giungeva a Torino, accolto, come aveva desiderato senza alcuna dimostrazione di festa.

  A009008489 

 Il giovane gli domandò quale sarebbe stata quella disgrazia, ma Don Bosco gli rispose che non poteva dirglielo.

  A009008489 

 Il sabato, la domenica di Quinquagesima e i due giorni seguenti, Don Bosco ebbe da confessare per lunghe ore i suoi alunni, felici di potergli aprire nuovamente il cuore.

  A009008490 

 Il 6 marzo, prima Domenica di Quaresima, si celebrò la festa di S. Francesco di Sales, e D. Bosco aveva un grave dolore.

  A009008493 

 Al dolore succedeva per Don Bosco una grande letizia..

  A009008495 

 Di questo trionfo ebbe merito anche Don Bosco, come abbiamo accennato, e come ripetè a Don Francesco Dalmazzo l'Em.mo Cardinale d'Avanzo.

  A009008514 

 - Se morisse D. Bosco, la gente direbbe: Oh, poverino è morto anche lui! e tutto sarebbe finito.

  A009008516 

 Un sabato sera Don Lasagna aspettò fino alle 11 e ½ che Don Bosco finisse di confessare e quindi lo accompagnò a cena.

  A009008517 

 - Tu, gli rispose Don Bosco, ti appoggi troppo a ragioni [836] umane, mentre bisogna che confidiamo nel sopranaturale.

  A009008517 

 Osserva: una delle due: o Don Bosco può nulla, o può qualche cosa.

  A009008518 

 Dopo l'ultima conferenza Don Bosco andò a Mirabello, e, tornando a Torino, trovava un decreto di Pio IX, col quale erano confermate in perpetuo le indulgenze concesse lo scorso anno all'Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice..

  A009008529 

 Nella seconda settimana di quaresima, cioè dopo il 14 marzo, Don Bosco si portò a Lanzo, dopo il 20 a Cherasco.

  A009008530 

 Raccomandò, come sovente faceva, il pensiero dell'Angelo Custode, il quale, diceva Don Bosco, li accompagnava ovunque, vegliava presso il loro letto di notte, sedeva vicino ad essi nella scuola, li sorvegliava in ricreazione, pregava con loro in Chiesa, li difendeva, li consigliava, li consolava: e insisteva che nelle tentazioni a lui si ricorresse per aiuto.

  A009008552 

 Di quei giorni Don Bosco assisteva due cari figli, gravemente infermi, che morivano nell'Oratorio nei primi di aprile..

  A009008553 

 Aveva un bellissimo aspetto e sulle spalle portava un magnifico piviale, ricco di oro e gemme, e tempestato di stelle lucenti: - Come va? diceva fra sè Don Bosco.

  A009008553 

 La vigilia della morte di D. Croserio Don Bosco lo vide in sogno nell'atto che andava a dare la benedizione.

  A009008558 

 Ci voleva danaro e bisognava cercarlo, e Don Bosco lo cercava, ma senza ansietà e con virtù profonda.

  A009008558 

 Don Bosco li ringraziò del gentile pensiero, ma non volle punto accettare quella somma.

  A009008560 

 Il Vicario Federico Albert, dal quale era venuta tal proposta, cedeva l'area e Don Bosco gli scriveva:.

  A009008571 

 Non è forse meglio lasciare Don Bosco a parte? Ci pensi..

  A009008574 

 Giov. Bosco..

  A009008576 

 L'edificio fu di tre piani, oltre il terreno e la spesa di 200, 000 lire pesò sopra Don Bosco.

  A009008576 

 Ogni [844] quindici giorni, per tre anni, non mancò mai la paga degli operai che erano più di trenta: anzi, venendo questi a scarseggiare per la molte fabbriche che incominciavano ad erigersi nei dintorni del paese, per ritenerli Don Bosco accrebbe la giornaliera.

  A009008578 

 A questo proposito, fin dal 1869, il Prevosto aveva perorato presso il Municipio l'attuazione del suo desiderio, e la Giunta erasi dichiarata favorevole; e Don Bosco aveva mandato un progetto di convenzione, che fu deliberato dal Consiglio Municipale con ordinanza del 2 dicembre 1869, ed approvato dal Consiglio Scolastico della Provincia di Genova con decreto del 30 marzo 1870..

  A009008579 

 Qui ci limitiamo, per chiarezza del racconto, ad aggiungere come il Municipio avrebbe concesso a Don Bosco l'uso del locale, detto il Collegio, per le scuole; e per un convitto e ospizio il palazzo Durante col cortile ed il giardino annesso..

  A009008584 

 Il che tanto più interessa a questa Città pel bisogno di avere un locale centrale per la scolaresca, quale appunto sarebbe il detto del Seminario, già Convento di N. S. degli Angeli, appartenente ai Minori Riformati, ove potrebbero facilmente anche locarsi le scuole pubbliche, con apposita convenzione affidate da questo Municipio al mentovato Sacerdote Bosco, giusta il Decreto del Consiglio Provinciale Scolastico in data 30 marzo 1870..

  A009008584 

 Venuta in cognizione che il rev.do Sacerdote Don Giovanni Bosco ha intenzione di far acquisto del sito, o locale detto del Seminario, per impiantarvi una casa di poveri giovani come quella che ha in Torino, si dà premura di raccomandare caldamente questa pratica presso all'Autorità competente, onde venga favorito di tutti quei riguardi che si possono usare, per istabilire un'opera che giudichiamo altamente utile non solo alla nostra Città, ma a tutta questa Ligure Riviera, ove si difetta di simili istituti pei fanciulli poveri ed abbandonati.

  A009008592 

 Pochi giorni dopo alla stessa Intendenza di Finanza Don Bosco mandava da Torino una sua domanda motivata, per chiedere l'acquisto del convento..

  A009008602 

 3° Il Sac. Giovanni Bosco, oltre di assumersi l'obbligo di pagare il prezzo da convenirsi, le dovute imposte, e di riceverlo come ora si trova, si obbliga eziandio di tenere aperta la chiesa e funzionarla..

  A009008609 

 Giov. Bosco..

  A009008613 

 In tali circostanze Don Bosco scriveva alla Contessa Callori una lettera nella quale è chiaro il ricordo all'accennata disgrazia domestica.

  A009008627 

 Giov. Bosco..

  A009008677 

 ALTRO affare importante aveva tra mano Don Bosco, nel mese di aprile.

  A009008677 

 Ad esempio, nell'aprile del 1870 la Questura scriveva a Don Bosco: [852] Questura del Circondario di Torino..

  A009008698 

 Giov. Bosco..

  A009008711 

 Essendo Don Bosco fuori di Torino, la Questura il giorno dopo replicava la domanda..

  A009008720 

 Don Bosco rispose:.

  A009008728 

 Gio. Bosco..

  A009008765 

 Nel far note queste cose al Sacerdote sig. Don Bosco, Ella vorrà tuttavia assicurarlo che il Governo prende a cuore le sorti dell'Istituto da lui diretto, e farà il possibile per venirgli in aiuto nei limiti o che gli sono tracciati dai Regolamenti e dalle strettezze dell'Erario..

  A009008785 

 Giov. Bosco..

  A009008787 

 Certo il Conte Radicati, grande amico di Don Bosco, tenne in gran conto questa preghiera, mentre il Servo di Dio accettava volentieri due giovanetti da lui raccomandati..

  A009008790 

 Convenzione tra il Molto ReverendoSig. Don Bosco, Fondatore e Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, e la Direzione del R. Generale Ospizio di Carità, rappresentata dai Membri sottoscritti..

  A009008795 

 Il sig. Don Bosco si obbliga di accogliere presso di sè N. 16 giovani che la Direzione del Regio Generale Ospizio di Carità gli affida per ricevervi una conveniente educazione..

  A009008800 

 80 fino agli anni 18 compiuti, trascorsa la quale età, cessa la diaria, ed il sig. Don Bosco si assume il carico di provvedere esso stesso all'avvenire di questi giovani presso di sè o altrove, siccome nella sua saviezza sarà per ravvisare meglio convenire..

  A009008800 

 La Direzione del Regio Ospizio di Carità corrisponde al sig. Don Bosco mensilmente e per ciascun giovane una diaria giornaliera di cent.

  A009008809 

 La Direzione del R ° Ospizio ha facoltà di pigliare cognizione, sempre quando Le piaccia, del come proceda la educazione de' giovani che affida al sig. Don Bosco e quale ne sia il trattamento, in quella misura che compete ad un padre che, avendo un suo figlio in collegio, conserva tuttavia tutti i suoi diritti paterni..

  A009008814 

 Il signor Don Bosco comunicherà, in fin d'ogni anno, alla direzione del R° Ospizio una relazione sulla condizione religiosa, morale, igienica, professionale di ciascun de' giovani ad esso affidati, ed in caso di richiamo per parte de' parenti, morte, espulsione, fuga o miglioramento nella condizione di fortuna di alcuno di essi, il sig. Don Bosco sarà compiacente di darne avviso alla Direzione del R.° Ospizio, alla quale, avverandosi alcuna di quelle circostanze, non correrà più l'obbligo di corrispondergli la diaria giornaliera..

  A009008823 

 Pel Rettore Don Giov. Bosco.

  A009008839 

 Gio. Bosco..

  A009008842 

 Un segno di stima dava a Don Bosco anche l'Autorità scolastica, mandando alla Direzione della Tipografia Salesiana un invito onorevole..

  A009008855 

 Non ci consta ciò che Don Bosco abbia fatto in questa occasione; ma quel Regio Provveditore agli studii, che fu poi sempre un sincero e grande amico del servo di Dio, pochi giorni dopo gli scriveva la seguente lettera..

  A009008872 

 In tutti questi affari il movente di Don Bosco era sempre lo stesso: la gloria di Dio e la salute delle anime.

  A009008881 

 Giov. Bosco..

  A009008910 

 MARIA SANTISSIMA, invocata sempre, e con tanto affetto da Don Bosco, era la sentinella che scongiurava dall'Oratorio le disgrazie.

  A009008915 

 La penna di Don Bosco aveva preparato il fascicolo pel mese di maggio: NOVE GIORNI CONSACRATI A MARIA AUSILIATRICE pel Sac. Giovanni Bosco..

  A009008929 

 Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice", la quale, già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado assecondare i voti del suddetto diletto figlio..

  A009008949 

 Giov. Bosco..

  A009008953 

 Don Bosco era dunque aspettato a Mornese..

  A009008954 

 Don Bosco arrivò nel mattino del secondo giorno, 9 maggio, accompagnato da D. Giacomo Costamagna.

  A009008954 

 E Don Bosco entrò a parlare del paradiso, disse che i sensi di un corpo glorificato avrebbero avuto un premio ineffabile, addattato alla loro nuova condizione; al solennissimo convito apprestato dal Signore ai suoi eletti, li avrebbe egli stesso serviti di celesti vivande.

  A009008955 

 Della sua andata a Mornese e dell'esito delle trattative per la Casa di Roma abbiam cenno in altra lettera, dalla quale traspira tutta la riconoscenza e la stima che egli nutriva per la nobile Contessa Callori, alla quale è diretta, e la confidenza quasi filiale che Don Bosco aveva con lei:.

  A009008972 

 Giov. Bosco..

  A009008977 

 Pieno di riconoscenza per le sue giovani benefattrici, D. Bosco faceva stampare 400 copie della seguente circolare, alla quale volle dare larga diffusione..

  A009008989 

 Gio. Bosco..

  A009008996 

 Fu pure grande solennità il giorno 26, sacro all'Ascensione del Signore; e in quel mattino si ebbe nuova prova dell'efficacia delle benedizioni di Don Bosco..

  A009008997 

 - Don Bosco lo guardò affettuosamente e gli disse: - Vado a celebrare la S. Messa e, questa finita, ti darò la benedizione che dimandi.

  A009008997 

 - Marchino prese il messale per servire la S. Messa. D. Bosco si mise l'amitto, ma poi togliendoselo: - No, disse, la benedizione, mio caro Marchino, te la darò prima della messa; prendila adesso.

  A009008997 

 - Marchino s'inginocchiò, Don Bosco lo benedisse e tosto il giovane, sentendosi sgravato come di un grosso peso sul petto, servì la messa e non ebbe più febbre.

  A009008997 

 Il giorno dell'Ascensione, il giovanetto vedendo che non migliorava, senza dir nulla a nessuno scese dal letto, si vestì e uscito dall'infermeria andò nella sagrestia della Chiesa, ove Don Bosco stava per vestirsi dei paramenti sacri e andare a celebrare la S. Messa. Marchino gli si avvicinò e gli disse: Ah! Don Bosco ho la febbre, mi benedica.

  A009009001 

 DON Bosco amava molto S. Giuseppe, ed aveva una grande fiducia nel suo patrocinio.

  A009009003 

 Don Bosco e Don Rua furono ospiti dal Prev.

  A009009003 

 Don Bosco non badò a tale incomodo, premendogli di contentare il vescovo Mons. Raffaele Biale, che da mesi insisteva per avere i Salesiani in diocesi.

  A009009003 

 L'idea dell'ospizio era stata mezza da parte, quantunque Don Bosco pensasse di stabilirvi un piccol numero di artigiani, qualche falegname, sarto e calzolaio, in servizio dell'istituto.

  A009009003 

 [875] Il Municipio si radunò, e tra la Giunta e Don Bosco si stipulò felicemente la convenzione, di cui abbiamo copia autenticata..

  A009009005 

 CONVENZIONE TRA LA GIUNTA MUNICIPALE E IL REV.DO DON GIOVANNI BOSCO PER L'APERTURA DI UN COLLEGIO - CONVITTO..

  A009009008 

 Sono presenti li signori: 1° Brea P. Lazzaro, Sindaco e Presidente; 2° Morteo Conte G. Batta; 3° Biancardi Francesco, coll'intervento del rev.do Don Giovanni Bosco..

  A009009009 

 Congregata come sopra la Giunta Municipale, il Presidente espone che l'oggetto della presente adunanza tende ad attuare il progetto di convenzione relativo all'apertura d'un Collegio - Convitto in questa città di Alassio, progetto fatto dal Rev.do Sacerdote Giovanni Bosco, già deliberato da questo Consiglio per suo ordinato del due dicembre mille ottocento sessantanove, ed approvato dal Consiglio scolastico della Provincia di Genova per suo Decreto del 30 marzo 1870.

  A009009012 

 Dopo aver concertato col prelodato Don Bosco in ordine al detto progetto alcune aggiunte e soppressioni favorevoli al Municipio, non chè alcune dilucidazioni, che rendevansi opportune;.

  A009009014 

 Unanime addiviene collo stesso Don Bosco alla convenzione che segue:.

  A009009015 

 - Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga per sè e suoi eredi di aprire un Collegio Convitto in questa città di Alassio, e di somministrare l'istruzione classica ginnasiale, ed elementare tanto ai giovanetti cittadini, quanto ai forestieri che ci volessero prendere parte..

  A009009016 

 - Il medesimo sacerdote Bosco provvederà cinque distinti maestri per le classi elementari muniti delle relative patenti, e provvederà pure insegnanti idonei, ed in numero sufficiente, per le cinque classi ginnasiali..

  A009009017 

 Oltre di che provvederà il corso tecnico coll'insegnamento della lingua francese e italiana, della geografia, e dell'aritmetica, ripartito in modo nelle classi ginnasiali che corrisponda a quello che in tali rami scientifici vien dato nel corso tecnico e classico, senza che il Sacerdote Bosco sia obbligato ad aggiungere altri maestri, oltre a quelli stabiliti per le classi del ginnasio..

  A009009019 

 - Tutte le spese del suppellettile pel convitto saranno a carico del Sacerdote Bosco.

  A009009022 

 - Il Municipio si obbliga di pagare al Sacerdote Bosco Giovanni pel personale insegnante delle scuole elementari e ginnasiali fino alle due Rettoriche inclusive, che resterà a suo carico, annue lire novemila, oltre la cessione a di lui favore del provento minervale di cui è cenno più sotto..

  A009009023 

 - Il Municipio si obbliga inoltre di corrispondere allo stesso Sacerdote Bosco un premio di lire duemila per anni cinque per le spese, si di primo impianto, che successivo mantenimento del Convitto..

  A009009026 

 - Verificandosi il caso che venisse aperto un collegio provinciale in Alassio, il sacerdote Bosco si obbliga di portare il Ginnasio Municipale al numero delle classi ginnasiali, ed anche liceali, prescritte dalle leggi, previa la debita intelligenza col Consiglio Provinciale competente..

  A009009027 

 - Il Municipio concede in modo provvisorio al Sacerdote Don Bosco l'uso del locale dell'attuale collegio per le scuole sopra stabilite, e pel convitto il Palazzo Durante col cortile e piccolo giardino annesso..

  A009009029 

 - Per le classi ginnasiali resta stabilito, d'accordo delle parti, una minervale secondo le leggi sull'insegnamento da imporsi agli alunni, designata dal Sacerdote Bosco; cioè per le due Rettoriche il maximum non potrà eccedere le lire trenta, e per le grammatiche le lire ventiquattro..

  A009009034 

 - Pei provvedimenti che riguardano alla moralità ed alla istruzione religiosa, il Municipio si rimette alla prudenza del Sacerdote Bosco, e del sig. Parroco del distretto in cui trovasi il Collegio..

  A009009035 

 - La Direzione e l'Amministrazione del Collegio Convitto e delle scuole è totalmente affidata al Sacerdote Bosco, ma colla dipendenza del Delegato Mandamentale, secondo il prescritto dalle vigenti leggi per la pubblica istruzione..

  A009009036 

 Egli però accetterà colla massima gratitudine qualunque avviso o consiglio che il Sindaco, e i signori del Municipio giudicassero necessarii pel vantaggio scientifico, morale, e sanitario della località delle scuole, e degli Allievi che ivi intervengono, di quali cose però si tratterrà col Sacerdote Bosco, o con chi lo rappresenta nel Collegio Convitto di Alassio..

  A009009039 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009009059 

 Conchiuso il contratto, Don Bosco partiva, fermandosi ad Albenga, per visitare il Vescovo che lo accolse con grande festa e ringraziamenti..

  A009009074 

 Giov. Bosco..

  A009009093 

 Don Bosco, delicatamente, ne informava la Contessa Callori..

  A009009112 

 Giov. Bosco..

  A009009119 

 Il contratto è definitivamente conchiuso a 114, 000 lire... Giardino, bosco, l'orto a fianco dell'edifizio e la mobiglia non di lusso sono per noi.

  A009009121 

 Di' così ai tuoi figli: Don Bosco vi ama di tutto cuore nel Signore.

  A009009126 

 Giov. Bosco.

  A009009128 

 Mentre Don Bosco impegnavasi in spese tanto straordinarie avvicinavasi il tempo di pagare i fabbricanti del magnifico organo nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, i fratelli Lingiardi di Pavia.

  A009009144 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009147 

 Alcuni giorni dopo, essendo stati molti i venditori dei biglietti, per dar sesto ai conti col prodotto dell'accademia, Doti Bosco indirizzava loro una cortese letterina:.

  A009009156 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009160 

 Per quanto poteva Don Bosco non lasciava mai un affare incompleto.

  A009009161 

 Don Bosco aveva pensato a provvedere con tal mezzo ai loro bisogni spirituali, ma non era questo l'unico suo scopo.

  A009009161 

 E la nuova Chiesa Don Bosco aveva deciso di erigerla in onore di S. Giovanni Evangelista, per cui aveva una speciale divozione, esaltandolo nelle conferenze e nelle prediche, specialmente per la purezza dell'animo che l'aveva reso discepolo prediletto di Gesù: Quem diligebat Jesus.

  A009009175 

 Giov. Bosco..

  A009009179 

 In omaggio al supremo Pastore della Chiesa, il Sacerdote Giovanni Bosco co' suoi preti dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, limosina di due messe ciascuno, lire 24.

  A009009185 

 Così si continuò, finchè visse Don Bosco..

  A009009187 

 E ogni anno non che scemare la stima e l'affetto, ogni anno era apportatore di nuove gioie, di nuove glorie, di nuove manifestazioni da parte dei suoi figli nei primi anni, - poi da parte dei suoi amici di Torino, - poi da parte delle persone più stimate della città, che in qualche modo con lui collaboravano; - poi dal popolo e dal ceto nobile che in questo giorno si riversava ogni anno nei locali dell'Oratorio ad applaudire coi figli di Don Bosco al grande uomo e alle sue grandi opere.".

  A009009187 

 "Chi più di Don Bosco fu da' suoi figli non solo amato, ma lodato? Chi di noi non ricorda questa festa di S. Giovanni, del suo onomastico? Per tutto il tempo che visse, i suoi figli in questa occasione a gara cantavano in mille lingue e in mille modi le glorie del padre loro.

  A009009188 

 Alcuni operai, fra i primi educati da Don Bosco, si proposero di festeggiare con alcuni doni e colla loro presenza l'onomastico del Sacerdote che con paterna amorosissima [885] cura li aveva raccolti nella loro giovinezza e guidati pel sentiero della virtù.

  A009009190 

 Tale a un dipresso, è la condizione degli antichi allievi dell'Oratorio, dispersi nel mondo, ma sempre uniti in un solo affetto; fissano l'avido sguardo su questo asilo di amore e di pace, ricordano i loro antichi compagni, gli amati superiori, portano indelebilmente impressa nel cuore la cara immagine di quell'angelo in umane sembianze, che fu il nostro buon padre Don Bosco..."..

  A009009191 

 Don Bosco, dice il Can.

  A009009192 

 La festa di S. Giovanni recava adunque grandi vantaggi agli antichi e ai nuovi allievi, ed è per questo che Don Bosco permetteva che sfoggiassero quella maggior pompa che loro piacesse.

  A009009194 

 Si telegrafò a Don Bosco: - Consulto medici, D. Pesce spedito.

  A009009198 

 LA Divina Provvidenza, a quando a quando, con nuovi bagliori rischiarava sempre più lontani i confini del campo immenso da Lei destinato alla missione di Don Bosco.

  A009009198 

 Un spaventoso incendio aveva distrutto a Costantinopoli varii quartieri e l'Unità Cattolica aveva aperta una sottoscrizione col titolo: I Torinesi e gli incendiati di Costantinopoli, e nel primo elenco (domenica 24 luglio) si leggeva: "Il benemerito D. Giovanni Bosco offerse due posti gratuiti a vita per due giovani Costantinopolitani presso il suo istituto, senza distinzione di religione"..

  A009009206 

 Sarebbe ella disposta a mettere insieme due o tre giovani sacerdoti de' suoi, con quattro o cinque de' suoi probatissimi artigiani e [889] catechisti da mettere a mia disposizione, perchè io li possa condurre in Cairo d'Egitto nel mio istituto maschile, ove c'è casa e chiesa comodissima, preparata? Questi farebbero parte del mio istituto, sotto la mia giurisdizione, a cui penserei tutto io per viaggio, vitto, vestito, istruzione di lingua e tutto: ma al tempo stesso darei loro una conveniente autonomia, in modo che col tempo, aiutati ed accresciuti da altri di Cairo, li condurrebbe al punto di potere a suo tempo dirigere una missione speciale nella Nigrizia Centrale, da affidarsi esclusivamente all'Istituto Bosco di Torino.

  A009009218 

 Don Bosco gli fece rispondere che per ora non poteva mandare dei suoi preti, ma che si accetterebbero colle più favorevoli condizioni quei giovani Africani che ci fossero da lui raccomandati..

  A009009220 

 Don Bosco intanto vedeva compiuto un suo voto..

  A009009223 

 E si avveravano - a noi sembra - anche altre parole della visione di Don Bosco: "Le Potenze del secolo vomiteranno fuoco e vorrebbero che le Parole fossero soffocate nella gola ai custodi della mia legge, ciò non sarà.

  A009009226 

 Testificò il nostro D. Francesco Dalmazzo: "Fra gli altri vidi due Vescovi Cinesi venuti al Concilio Vaticano, che si partirono appositamente da Roma per vedere Don Bosco, mossi dalla fama della sua santità, e per esporgli il grande bisogno che avevano di Missionarii in que' paesi"..

  A009009227 

 E molti eran visti anche inginocchiarsi innanzi a Don Bosco e domandargli la benedizione..

  A009009227 

 [892] Era cosa già abituale il vedere venerandi Vescovi ed Arcivescovi, non solo del Piemonte ma di lontane regioni, che, recatisi ad limina a visitare il Papa, venivano a Torino pel solo fine di parlare con Don Bosco, e trattare del miglior modo di riparare ai mali dei tempi.

  A009009239 

 Giov. Bosco..

  A009009241 

 In que' giorni, dopo tante emozioni provate quest'anno, e quelle, da lui prevedute, che gli riserbavano i mesi seguenti, Don Bosco saliva al Santuario di S. Ignazio per gli esercizii spirituali.

  A009009242 

 La Contessa Callori, che aveva donate molte migliaia di lire per la costruzione del piccolo Seminario di Mirabello, manifestava a Don Bosco i suoi dubbi sul vantaggio del trasloco di quel Collegio a Borgo S. Martino..

  A009009243 

 Don Bosco le rispondeva:.

  A009009261 

 25 mila tra piante e bosco [894] ceduo; si può vendere un terreno del valore di diecimila franchi e rimane ancora uno spazio di otto giornate di terreno..

  A009009270 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009284 

 Giov. Bosco.

  A009009286 

 La Contessa Callori gli rispondeva dopo una visita al Santuario di Oropa, e Don Bosco cercava con altra lettera delicatissima di sollevare il suo spirito abbatutto..

  A009009301 

 Giov. Bosco..

  A009009303 

 E Don Bosco si affrettava a consolarla, sgombrando con una promessa perentoria il suo animo da ogni disturbo..

  A009009317 

 Giov. Bosco..

  A009009319 

 Ella infatti moriva in età di 85 anni, quarantun anno dopo la promessa di Don Bosco e ventinove dopo la consacrazione della Chiesa di San Giovanni Evangelista, cioè nel 1911..

  A009009320 

 Don Bosco intanto, conchiuso l'affare di Borgo S. Martino, aveva stabiliti anche i primi insegnanti pel Collegio di Alassio.

  A009009344 

 Giov. Bosco..

  A009009346 

 A completare le pratiche per l'apertura del nuovo collegio Don Bosco aveva già scritto anche al Papa, in data 14 luglio, per averne la debita licenza.

  A009009360 

 Giov. Bosco..

  A009009367 

 Joannes Bosco, Superior Generalis Piae Societatis a S. Francisco Salesio dictae, Beatitudinis tuae ad pedes provolutus, humillime exponit Divina Providentia factum esse, ut in urbe vulgo Alassio nuncupata, Dioeceseos Albinganensis in Littore Ligure, collegium convictusque adolescentulorum studio deditorum, eiusdemque administratio, eidem demandata essent.

  A009009370 

 JOANNES Bosco..

  A009009375 

 Rev.moSig. Don Bosco,.

  A009009387 

 I fedeli mettevano in mano a Don Bosco la loro beneficenza, e a Don Bosco doleva sacrificarne troppa parte al fisco..

  A009009399 

 GIOVANNI Bosco.

  A009009403 

 - Non importa, diceva Don Bosco in questi casi: noi abbiamo fatto il nostro dovere, e gli altri hanno conosciuto i nostri bisogni: e questo solo è sempre un bene..

  A009009407 

 ABBIAMO visto Don Bosco accogliere paternamente i giovanetti a lui affidati dal Regio Ospizio generale di carità in Torino, ed ora vediamo correre a lui quelli di un orfanotrofio di Piacenza..

  A009009408 

 La commissione direttiva di questo istituto li aveva offerti a Don Bosco, e, avendoli questi accettati, con una circolare ne dava annunzio ai suoi benefattori:.

  A009009413 

 La Commissione direttrice dell'Orfanotrofio, ch'ebbe principio nell'invasione del cholera del 1855, sotto gli auspici ed il patrocinio della Società di S. Vincenzo di Paolo, sente il dovere di prevenire i benemeriti Benefattori di questo povero ed umile asilo della carità cristiana, che esso sta per fondersi col troppo noto ed ammirabile istituto diretto dal chiarissimo e Molto Reverendo D. Giovanni Bosco di Torino, e conosciuto sotto il nome di Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A009009425 

 Convenzione tra il Molto ReverendoSig. Don Bosco Fondatore e Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales e l'Onorevole Commissione dell'Orfanotrofio di S. Vincenzo di Piacenza..

  A009009426 

 1 - La Commissione dell'Orfanotrofio di S. Vincenzo di Piacenza, il giorno della partenza de' suoi Orfani per Torino, consegnerà nelle mani del Rev.mo D. Giovanni Bosco o di Chi per Lui Lire cinquemila, e gli oggetti di corredo (di cui è più sotto trascritta opportuna nota) a titolo di irrevocabile donazione al Medesimo..

  A009009427 

 - Il Rev.mo D. Giovanni Bosco, alla sua volta si obbligherà di educare e mantenere nella sua Casa, fino al compimento del diciottesimo anno, i dieci Orfani che gli saranno consegnati senza diritto di pretendere dalla Commissione dell'Orfanotrofio di Piacenza altre retribuzioni.

  A009009427 

 Qualora però qualcuno uscisse dallo stabilimento prima dell'anno 18, o per cattiva condotta, o richiamato dai parenti, o di spontanea volontà, non si avrà diritto a nulla ripetere dalSig. D. Giovanni Bosco..

  A009009428 

 - Il M. Alfonso Landi rimarrà responsabile verso il rev.mo D. Giovanni Bosco dei giovani che affiderà alle sue cure fino alla compiuta educazione loro; e però questi favorirà di rivolgersi a Lui ogni qualvolta debba comunicargli notizie intorno al loro benessere fisico, ai loro portamenti, alla loro educazione..

  A009009429 

 - Le spese di viaggio degli Orfani da Piacenza a Torino ed il trasporto delle loro masserizie e dei loro corredi alla nuova loro dimora saranno a carico della Commissione dell'Orfanotrofio di Piacenza: il Rev.mo D. Giovanni Bosco si obbligherà invece di mandare, nella seconda decina del mese di agosto, un Sacerdote da Lui delegato al quale, saranno consegnati gli orfani col relativo corredo.

  A009009432 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009009438 

 Intanto non possiamo astenerci dal congratularci col degnissimo sacerdote Giovanni Bosco, nonchè coi fratelli Lingiardi, per questo nuovo monumento della pietà cristiana, e del maraviglioso progresso dell'arte religiosa in Italia.

  A009009443 

 La solennità durò due giorni, e sempre più ci siamo dovuti convincere che se le istituzioni di Don Bosco sono nuovi monumenti della carità cattolica nel nostro paese, nelle città lombarde pur si mantengono vive le tradizioni dell'arte cristiana..

  A009009449 

 Di quei giorni Don Bosco dava una prova di più delle sue visioni nel futuro.

  A009009451 

 Corsi perciò a trovare Don Bosco per confidargli la mia pena.

  A009009451 

 Don Bosco stette alquanto pensoso e poi, col suo solito sorriso, m; disse: - Lei deve pregare; ma stia di buon animo; nessuno de' suoi figli prenderà parte alla guerra contro il Papa, o entrerà in Roma in questa circostanza..

  A009009453 

 Anche Don Bosco era un po' impensierito per la guerra.

  A009009468 

 Giov. Bosco..

  A009009489 

 Aumentato il numero dei membri della Pia Società, era troppo ristretto il locale di Trofarello, e Don Bosco per non essere costretto a predicare tre corsi di esecizii, aveva deciso che i Salesiani si raccogliessero nel Collegio di Lanzo.

  A009009490 

 Gli esercizi ebbero principio il 12 settembre e finirono il 17 D. Rua espose le meditazioni, Don Bosco tenne le istruzioni..

  A009009491 

 Negli intervalli tra le prediche, le confessioni, le conferenze, Don Bosco continuava a scrivere per affari diversi..

  A009009502 

 Bosco JOANNES..

  A009009505 

 Di quei giorni Don Bosco scriveva anche ad un Chierico, professo perpetuo, che vacillava nella vocazione..

  A009009516 

 Giov. Bosco..

  A009009523 

 M.to Rev.Sig. Don Bosco,.

  A009009534 

 Di quel giorno, 13 settembre 1870, ci rimane anche una lettera di Don Bosco scritta alla direzione delle ferrovie.

  A009009550 

 Bosco GIOVANNI..

  A009009555 

 Ciò saputo, Don Bosco ricordando le profferte del Can.

  A009009572 

 Don Bosco, non potendo recarsi ad Alassio, pensò mandarvi Don Angelo Savio, come suo procuratore generale.

  A009009572 

 Quei della città che bramavano concorrere all'incanto, conosciuto il disegno di Don Bosco, si ritirarono: tra essi un certo sig. Giuseppe Morchio, che aveva concepito il disegno di porre nel convento un magazzino d'olio..

  A009009574 

 Non s'era parlato di terza persona da palesarsi a suo tempo, quindi Don Bosco pareva escluso..

  A009009575 

 Intanto Don Bosco, nulla ancor sapendo dell'esito dell'incanto, e certo delle promesse di generoso soccorso fattegli dal Canonico, scriveva a D. Savio..

  A009009589 

 Giov. Bosco.

  A009009596 

 Attesa l'urgenza voluta di una risposta in iscritto, non che l'inaspettata negativa assoluta di lasciarmi un palmo di terreno anche nel caso che da me fosse fatto lo sborso totale dell'importo d'incanto con le accessorie spese: amareggiato altronde per le insinuazioni nel pubblico, che io abbia voluto togliere questo locale al sig. Don Bosco con un tradimento, e nella necessità di smentirle, rispondo che sono pronto a fargliene trapasso al prezzo di deliberamento, sospendendo per ora altro maggior concorso.

  A009009605 

 Io sottoscritto, tanto a nome mio proprio, quanto nella mia qualità di procuratore generale di Don Bosco Giovanni fu Francesco, dichiaro di ricevere dal sig. Giuseppe Morchio del vivente Francesco, a titolo di grazioso imprestito, la somma di lire ventimila in tanti biglietti della Banca Nazionale, quale somma prometto e mi obbligo di restituire nel termine di dieci giorni da questa data, senza interessi..

  A009009612 

 E là il Signore preparava un altro amico a Don Bosco nella persona del Canonico Martini, il quale, col suo ricco censo, doveva essere uno de' suoi più generosi benefattori per sostenere le missioni di America..

  A009009617 

 Don Bosco, qualche tempo prima, un sabato sera dopo le confessioni dei giovani e la cena, aveva ripetuto nella sua anticamera ad alcuni dei nostri, fra cui D. Gioachino Berto:.

  A009009621 

 In questo giorno avveniva un miracolo strepitoso a Soriano, del quale il Venerabile conservò la relazione che ne fece ai suoi religiosi il rev.mo Padre Vincenzo Jandel, Generale dell'Ordine dei Predicatori, grande amico ed ammiratore di Don Bosco.

  A009009631 

 Da Roma non giungevano più lettere e il telegrafo non trasmetteva più notizie ai privati, ma il pensiero di Don Bosco era rivolto alla visione avuta il 5 gennaio.

  A009009631 

 Don Bosco il 19 settembre si recava a Lanzo per cominciar il secondo corso di esercizi spirituali.

  A009009643 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009009646 

 L'annunzio venne dato a Don Bosco a Lanzo, mentre era in refettorio a prendere una tazza di caffè dopo messa, e lo ricevette con la tranquillità propria di chi conosceva da tempo ciò che sarebbe avvenuto.

  A009009661 

 Gio. Bosco..

  A009009664 

 Fra gli avvisi che diede Don Bosco, importantissimi, alcuni riguardavano il modo di trattare coi giovani..

  A009009665 

 Avvisi che Don Bosco dava ai suoi Salesiani negli esercizi di Lanzo, riguardo al modo di trattare coi giovani..

  A009009674 

 Don Bosco rispose:.

  A009009689 

 Giov. Bosco..

  A009009692 

 Il Papa aveva fatto interpellare Don Bosco, chiedendogli consiglio e assicurandolo che l'avrebbe seguito; quindi ripeteva a coloro che lo pressavano:.

  A009009693 

 - Aspettiamo la risposta di Don Bosco..

  A009009697 

 Qual servizio non rese Don Bosco alla Chiesa in generale e all'Italia in particolare con questo suo consiglio! [924] La lettera seguente ha forse relazione col fatto suaccennato..

  A009009710 

 Giov. Bosco..

  A009009728 

 Da uno di questi padroni Don Bosco affittava ancora ciò che rimanevagli dell'antico spazio dell'Oratorio di S. Luigi..

  A009009728 

 Era frazionato fra diversi proprietarii, dai quali Don Bosco l'avrebbe comprato, palmo a palmo, pagandolo in proporzione dei fabbricati entrostanti, che erano inservibili e da demolirsi.

  A009009730 

 In data 30 marzo 1870, Don Bosco comprava dai fratelli e sorelle Franco e matrigna Teresa Torre, vedova Franco, un corpo di casa per 14.000 lire.

  A009009732 

 Don Bosco non si sgomentò.

  A009009734 

 L'Arcivescovo approvava quell'Opera e Don Bosco poteva unire alla circolare una sua raccomandazione..

  A009009753 

 Giov. Bosco..

  A009009757 

 Con grande nostra soddisfazione abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamento dello zelante e pio nostro sacerdote Don Giovanni Bosco, di già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza.

  A009009770 

 DON Bosco aveva fatto pubblicare i programmi dei singoli collegi, identici per gli interni.

  A009009771 

 - Va! - gli disse Don Bosco, come ebbe udite le sue giuste osservazioni.

  A009009771 

 Un giorno Don Bosco gli disse:.

  A009009774 

 "Un giorno, egli raccontò, prima di partire per la mia nuova destinazione, passeggiando con Don Bosco e dicendogli che mi rincresceva di non poter più attendere a fare scuola, ei mi rispose: - Ebbene, quando non potrai più fare tanta scuola, scriverai! - Io non feci allora gran caso di questa ultima parola, ma essa si è avverata; e ripreso, quando fui alquanto guarito, un po' d'insegnamento, mi trovai condotto a scrivere e pubblicare alcune operette, secondochè pare accennasse Don Bosco colla parola scriverai"..

  A009009775 

 Mentre Don Bosco si adoperava a fondare collegi cristiani, era tolto l'insegnamento della Religione alle scuole.

  A009009776 

 Don Bosco aveva di questi il talento e la speciale eloquenza.

  A009009776 

 E Don Bosco cercava di opporsi ai mali preveduti, per quanto poteva, coi catechismi nelle scuole e in chiesa nelle domeniche.

  A009009776 

 Perchè, quanto era semplice e modesto, altrettanto si palesò esperto nella pedagogia e nella controversia messa a portata del popolo" E conchiudeva: "Don Bosco è un santo!".

  A009009777 

 Di buoni libri Don Bosco faceva fare brevi ma frequenti letture nella giornata.

  A009009778 

 Era l'istruzione religiosa che rendeva Don Bosco padrone dei cuori, poichè, sorridente e buono, insegnava rispetto, amore ed umiltà verso di tutti..

  A009009779 

 Rendeva amabilissimo Don Bosco l'essere sempre pronto a render servizio ai grandi ed ai piccoli della sua casa, in ogni occasione d'importanza o meno, poichè come nostro Signore Gesù Cristo pensava: Non veni ministrari sed ministrare.

  A009009780 

 Don Bosco che aveva celebrato e faceva lì presso il suo ringraziamento, si alza, si avvicina e mi dice: [934].

  A009009789 

 I padroni venivano essi stessi a chiedere a Don Bosco i giovani operai..

  A009009789 

 Perciò l'essere stati educati da Don Bosco era per loro la miglior raccomandazione per essere accettati nelle fabbriche, nelle botteghe, [935] o in altri uffizii.

  A009009792 

 - Da Don Bosco!.

  A009009795 

 Un giovane di forze erculee, arruolato nell'arma dell'artiglieria, mentre era in piazza d'armi per la rivista, si sente chiamare per nome dal generale, che gli dice: Tu sei stato educato da Don Bosco?.

  A009009799 

 Così giunsi ove sono, e benedico Don Bosco che mi ha insegnato ad obbedire"..

  A009009799 

 "Benedetta la casa di Don Bosco dove io ho imparato ad obbedire.

  A009009801 

 E che diremo dei catechismi che si facevano dai collaboratori di Don Bosco negli Oratorii festivi, per tanti anni, a migliaia di figli del popolo? Dal racconto di uno di questi si può dedurre la storia di un'infinità di altri che, in gran parte, di religione nulla ancora sapevano e divennero eccellenti cristiani, onore della società.

  A009009819 

 In fine, insieme con uno sguardo allo stato della Religione, e con alcuni ammaestramenti tratti dalla Storia Ecclesiastica, [939] Don Bosco aveva aggiunto un ragguaglio sul Concilio Vaticano, particolarmente della quarta sezione, riportando per disteso il canone dell'Infallibilità Pontificia..

  A009009819 

 Per novembre e dicembre Don Bosco regalava a tutti gli abbonati copia della nuova edizione della sua Storia Ecclesiastica.

  A009009824 

 Don Bosco!.

  A009009826 

 Ci disse Mons. Muriana, ex - allievo e Curato a S. Teresa in Torino, che per questo motivo nel 1867 si recò con dieci seminaristi a confessarsi da Don Bosco.

  A009009826 

 Non si fermarono però lungo tempo, ma fecero testimonianza del diffondersi della fama di Don Bosco, anche dalle loro parti..

  A009009832 

 Nella sua malattia, desideroso di consacrarsi tutto a Dio, fece privatamente i voti religiosi al sig. Don Bosco.

  A009009844 

 Ed ecco le parole di Don Bosco: " Parigi, Parigi... Invece di armarti del nome del Signore, ti circondi di case d'immoralità.

  A009009844 

 Intanto si avveravano le predizioni fatte da Don Bosco nel gennaio.

  A009009849 

 UN fenomeno veramente singolare fu l'accrescimento della testa di Don Bosco in questi anni, dal 1869 circa al 1870.

  A009009850 

 Molto tempo innanzi Don Bosco accusava da quel lato un dolore che diceva essere di cuore.

  A009009857 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, prostrato ai piedi di V. B. umilmente espone come nella sua grande carità V. B. concedè che la notte del SS. Natale si potessero celebrare le due Messe consecutive a quella di mezzanotte, con facoltà ai fedeli di fare la S. Comunione negli Oratori [946] maschili di questa città.

  A009009881 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009883 

 Sempre scherzevole Don Bosco, quando si trattava di rasserenare qualcuno! Egli poi soleva usare bene spesso gli [947] accennati riguardi con tutti i suoi più grandi benefattori: peccato che moltissime sue lettere non sieno state conservate..

  A009009885 

 Luigi, che da quattro anni teneva quel posto ed era grande amico di Don Bosco..

  A009009898 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009925 

 Giov. Bosco.

  A009009940 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009957 

 Deh! per quanto dipende da noi, ripariamo al pericolo che ci sovrasta! Le oblazioni, tanto in danaro, quanto in materiali da servire alla fabbrica, si ricevono dal sacerdote Don Bosco e dal reverendo D. Traversa, Curato di San Massimo.

  A009009957 

 Il grave pericolo che corrono questi fanciulli e il dolore che ne provano i buoni cattolici, commossero profondamente quel miracolo di carità e di beneficenza, che è il pio sacerdote D. Giovanni Bosco, il quale si pose in cuore di allontanare, per quanto è in lui, il male che va ogni giorno crescendo.

  A009009959 

 Abbiamo un foglio di Don Bosco al Conte Francesco di Viancino..

  A009009968 

 Giov. Bosco..

  A009009970 

 Un'altra offerta, ancor più vistosa, era stata fatta a Don Bosco in circostanze singolari.

  A009009972 

 - Chi gliela dà, può sbagliare, osservò Don Bosco..

  A009009976 

 - Chi sa? finì con dire Don Bosco; ciò che Lei promette è per i miei ragazzi, e io vado a farli pregare..

  A009009977 

 Fu uomo di parola e, mandando a ringraziare D. Bosco delle preghiere fatte, accompagnava i ringraziamenti con dieci mila lire..

  A009009981 

 Ma un grave dispiacere toccava a Don Bosco sul finire di quest'anno..

  A009009983 

 Quando venne la Commissione Municipale per l'igiene, non ebbe a far rimproveri a Don Bosco, ma non volle approvare la condotta dei medici, avendo avuti ragguagli inesatti a loro carico, e il Venerabile riceveva dal Sindaco la seguente lettera: [954].

  A009009998 

 Don Bosco prese nobilmente le difese dei due medici, per sentimento di gratitudine ai servigi da loro prestati e in omaggio alla verità; e in pari tempo chiese appoggio e protezione per il suo istituto..

  A009010015 

 Giov. Bosco..

  A009010024 

 Al Signor Sacerdote Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A009010043 

 Il pensiero di Don Bosco era anche rivolto ad aprirsi la via per fondare altre sue case in Liguria..

  A009010048 

 Rev.do ed Ill.mo sig. Don Bosco,.

  A009010073 

 Il Prevosto, d'intesa col Sindaco, erasi rivolto a Don Bosco dopochè i Somaschi e gli Scolopi, invitati ad accettare la direzione e l'insegnamento in quel Collegio, avevano risposto di non poter annuire per mancanza di personale..

  A009010075 

 Intanto Maria SS. Ausiliatrice continuava con grazie [960] segnalate a premiare la fiducia illimitata che Don Bosco riponeva nella Divina Provvidenza..

  A009010077 

 Don Bosco annunziò, essendo presente Matteo Torazza, allora studente di 5ª ginnasiale, come prima che si facesse l'esercizio di buona morte una persona della casa sarebbe passata all'eternità.

  A009010079 

 Con vivo rincrescimento non abbiamo alcun cenno delle parole di augurio dette da Don Bosco per l'anno nuovo, e vi suppliamo colla prefazione del Galantuomo per l'anno 1871..

  A009010094 

 L'opera, di cui vogliamo far cenno, fu la conservazione della fede in una valle della Svizzera, nella quale, senza la carità di Don Bosco, si sarebbe forse spenta.

  A009010095 

 Don Bosco, fin dal principio di una tal crisi, non ostante le sue altre occupazioni si prese a cuore con zelo indefesso quel paese, dove molte parrocchie eran rimaste senza pastore.

  A009010096 

 Don Bosco gli aveva proposto di supplire alla deficienza del Clero ticinese, con sacerdoti italiani, ai quali si sarebbero potute affidare le parrocchie vacanti: convinto che i suoi inviati, non essendo interessati nelle lotte politiche del Cantone, avrebbero dato meno ombra ai capi dei Governo.

  A009010120 

 P. Arnaboldi aveva accolto il consiglio di Don Bosco, e, ottenuto il consenso dalla Curia di Como, si rivolse al Vicario generale di Torino, domandando qualche sacerdote.

  A009010121 

 P. Arnaboldi per più anni indicava a Don Bosco quali fossero le parrocchie più bisognose di sacerdoti e il Servo di Dio ebbe la consolazione di provvedere a parecchie di esse, inviandovi, non già dei Salesiani, che allora erano poco numerosi, ma altri ministri di Dio di sua conoscenza, non legati da speciali doveri in Piemonte, e anche qualche buon Religioso, espulso dal suo convento per la legge di soppressione..

  A009010122 

 Fu Don Paolo Albera, che a nome di Don Bosco tenne corrispondenza con P. Arnaboldi in quegli anni, e che conferma queste notizie..

  A009010124 

 Ma la carità di Don Bosco non piaceva a tutti.

  A009010128 

 [967] Monsignore, che era uomo di delicata coscienza e aveva grande stima di Don Bosco, all'indomani venne all'Oratorio per chiedere scusa al Servo di Dio.

  A009010130 

 E Monsignore approvò quanto aveva fatto Don Bosco.

  A009010132 

 Che se Don Bosco non fu mai tra noi, posso però assicurarle che grande era il suo desiderio di venirvi e ben inteso per impiantarvi alcuno de' suoi Istituti ed Oratorii, a salvaguardare la fede delle nostre popolazioni, seriamente minacciata.

  A009010132 

 "Non mi trovo in posizione di far una lunga, dettagliata relazione dell'azione cattolica esercitata da Don Bosco nel Cantone Ticino e più particolarmente nella Valle Onsernone... Don Bosco non fu mai, che io mi sappia, nel Cantone Ticino nè prima nè dopo il dominio radicale e per conseguenza la stampa nostrana non ne fece parola.

  A009010134 

 Don Bosco però prometteva di mandare un supplente..

  A009010145 

 BOSCO GIOVANNI..

  A009010149 

 Tornato a Torino e ragguagliato Don Bosco del suo viaggio, Don Cagliero scriveva a Don Modini:.

  A009010158 

 Don Bosco fu oltremodo contento ed interessato del racconto del mio piccolo viaggio e mi disse che sperava di farlo ancor lui.

  A009010167 

 Don Cagliero con altra lettera del 31 luglio assicurava che Don Bosco si sarebbe recato a Intragna nella ricorrenza della solennità del SS. Nome di Maria in quell'anno stesso; ma sulla fine di agosto annunziava che per gravi impedimenti il Venerabile non poteva, neppur quella volta, mantenere la promessa..

  A009010174 

 Il Signore in quest'anno ci ha messi a cruda prova! Don Bosco è dolente assai ed avrebbe desiderato con piacere questa gita per cotesti paesi, però non ha perduta la speranza di venire altra volta..

  A009010174 

 Quello che ho sempre temuto, accade per troppo! la clausola o condizione, sotto cui Don Bosco accettò il discorso del SS. N. di Maria, [970] non si è adempiuta.

  A009010174 

 Un motivo non solo ragionevole ma grave impedisce me e Don Bosco di venire a godere la loro dolce compagnia.

  A009010181 

 "Don Bosco una seconda volta trovavasi nell'impossibilità di venire ad Intragna, aggiungendo che con tutto ciò non aveva abbandonata la speranza di venire in seguito.

  A009010182 

 Anzi un primo campo ove Don Bosco fece del bene a pro' de' Ticinesi, io lo riscontro già ne' suoi Oratori festivi in Torino, accogliendo egli negli stessi que' giovanetti Ticinesi che laggiù si recavano per esercitare qualche mestiere, specie quello dello spazzacamino.

  A009010182 

 Mi sovvengo ancora che alcuni de' miei parrocchiani, allorquando Mons. Cagliero fu ad Intragna per il panegirico di S. Gottardo, erano oltremodo lieti di riconoscere in lui un sacerdote dell'Oratorio di Don Bosco da essi frequentato...".

  A009010182 

 Nella seconda lettera lo stesso egregio sacerdote, ricordando i molti giovanetti Ticinesi educati da Don Bosco nei suoi Istituti, ripete come il Venerabile li accettasse a modica pensione e "talora anche quasi gratuitamente. [971] Io gliene raccomandai non pochi di Intragna, Golino, Losone.

  A009010191 

 E nel 1902, perchè ci facessimo una "qualche idea della tristezza di questi tempi, della scarsità del Clero e per conseguenza del gran bene che ha procurato Don Bosco" Don Modini c'inviò copia d'una sua petizione al S. Padre Pio IX, per ottenere la binazione della messa in alcune parrocchie del Vicariato..

  A009010203 

 E Don Bosco, scrive Don Modini, "dietro mia preghiera, d'accordo pienamente con Sua Ecc.

  A009010205 

 Elenco di Sacerdoti inviati da Don Bosco nel Ticino..

  A009010226 

 A questi sacerdoti Don Bosco consegnava di solito una lettera di raccomandazione da presentarsi alla Curia di Como o a D. Angelo Modini.

  A009010234 

 Giov. Bosco..

  A009010240 

 Qualora V. S. abbia notizie rassicuranti sulla condotta morale e religiosa, sulla idoneità e sulle opinioni dei due Sacerdoti, di cui fa cenno sulla sua di ieri (intorno a che non dubito punto, se sono raccomandati da una persona tanto distinta, quale è il chiaro Teologo Don Bosco) e qualora siano muniti dei necessarii recapiti da parte del loro Ordinario Diocesano, io la consiglio di continuare nelle pratiche già in corso onde sollecitare la loro venuta in codeste parti a parziale sollievo dei tanti bisogni, in cui versano di operai evangelici.

  A009010245 

 Don Modini ci mandò anche due documenti della scelta felice che Don Bosco faceva di sacerdoti o missionarii pel Canton Ticino..

  A009010248 

 Don Bosco dopo aver riflesso alquanto, disse:.

  A009010248 

 Il sacerdote Bernardi, che era esso pure religioso in tale convento, non sapendo ove andare, si recò da Don Bosco a chiedere consiglio.

  A009010251 

 - Ebbene, soggiunse Don Bosco: scrivo subito al signor Arciprete Rossi di Locarno, col quale sono legato da speciale amicizia, ed egli penserà a mandarvi parroco in qualche paese del Locarnese, ove farete molto bene..

  A009010252 

 Il Sac. Bernardi, tutto contento a tali parole, partì, venne a Locarno, ove l'Arciprete Rossi di s. m., prevenuto già dalla raccomandazione di Don Bosco, accoglieva il religioso con grande affetto, lo conduceva poco dopo a Magadino:.

  A009010253 

 [977] Obbedì il religioso, e difatti le parole di Don Bosco che avrebbe fatto molto del bene pienamente si avverarono.

  A009010261 

 Carissimo e colend.mo mio Don Bosco,.

  A009010264 

 Tutti quei buoni religiosi mi accolsero con ogni sorta di cortesia, mi chiesero notizie del nostro caro Don Bosco, e mi incaricarono de' loro tanti saluti, estensivi all'ottimo D. Cagliero..

  A009010266 

 D. Edoardo ed io in queste parti siamo amati e stimati, e questo nostro amore e questa nostra stima è tutto dovuto al nostro caro Don Bosco....

  A009010277 

 Ma una lettera, scritta da Don Albera a Don Modini a nome di Don Bosco, fa testimonianza delle continuate sollecitudini del Venerabile e dell'alto concetto in cui erano tenute le sue informazioni..

  A009010284 

 Io glielo raccomando a nome di Don Bosco, il quale crede che cotesti buoni cristiani avranno molto a ringraziare il Signore d'aver loro mandato tali Pastori, ed ha speranza che il tutto si aggiusterà a bene delle anime e a maggior gloria del Signore....

  A009010288 

 Per Don Bosco Sac. ALBERA PAOLO..

  A009010298 

 Una lettera, fatta scrivere da D. Bosco il 24 gennaio 1877, manifesta chiaramente quanto avesse a cuore il trionfo della Religione Cattolica in quelle terre.

  A009010302 

 Mi è oltremodo cara l'occasione che mi si presenta di poter cioè assicurare V. S. Molto Rev.da, a nome del sig. Don Bosco mio Superiore, e della messa celebrata secondo la pia e santa di Lei intenzione, e delle premure che egli si prende perchè la causa della Religione Cattolica trionfi nel Canton Ticino, col raccomandare a tutti i buoni che preghino per questo fine..

  A009010305 

 La prego in ultimo a voler gradire, con quelli del sig. Don Bosco, anche i miei umili ossequii, mentre le auguro ogni più eletta benedizione dal Signore ed ho la felice ventura di potermi con ben distinta stima professare.

  A009010314 

 E i voti, le preghiere, e le zelanti premure di Don Bosco dovevano ricevere la ricompensa.

  A009010318 

 In quelle angustie Don Angelo Modini scriveva a Don Bosco, e Don Bosco rispondeva a mezzo di Don Rua:.

  A009010329 

 Pel Sac. Gio. Bosco - Sac. MICHELE RUA..

  A009010331 

 Il 21 marzo il popolo Ticinese era stato chiamato a pronunciarsi sull'accettazione o meno delle leggi; e il partito cattolico - conservatore si era scosso, aveva compresa l'importanza della lotta, la necessità e bontà della legge, e affermò la sua fiducia nel Governo e nel Gran Consiglio con 1.331 voti di maggioranza [984] Certamente la preghiera di Don Bosco dovette influire in quella vittoria, che senza la divina protezione non sarebbe riuscita, essendo gli avversarii troppo bene preparati e disponendo di mezzi formidabili e di potenti alleati anche fuori del Ticino..

  A009010592 

 [1] Per questo istinto dell'umana natura vari avevano chiesto a D. Bosco un giudizio sopra certe predizioni in voga, e tra questi il Conte Crotti Imperiale di Costigliole, e Don Bosco gli aveva risposto:.

  A009010602 

 GIOVANNI BOSCO.

  A009010605 

 [3] Di questo operaio che per 40 e più anni fu tipografo esterno nell'Oratorio Don Bosco scriveva un elogio che mai fu smentito..

  A009010619 

 G. Bosco..

  A009010620 

 [4] La famiglia Gonella era sempre stata insigne benefattrice di D. Bosco e così l'aveva raccomandato ad un suo amico la prima volta che erasi recato a Roma..

  A009010630 

 Domattina il Sac. D. Bosco latore della presente parte per Roma; come persona che conosco e stimo la raccomando alla S. V. Car.ma tanto più poi che è un zelante sacerdote, il quale è occupato a far del bene, e quasi prodigiosamente, avendo raccolto una quantità di ragazzi discoli che istruisce, oltre ad una sessantina che mantiene in una specie di collegio.

  A009010657 

 [10] Rimembranza di una solennità in onore di Maria Ausiliatrice pel Sac. Giovanni Bosco - Torino, 1868, pagg.

  A009010658 

 [11] Vedi anche la Ma di Savio Domenico, scritta da D. Bosco, Capo XVII, in nota.

  A009010677 

 Quum Sanctitas Sua inter huiusmodi Societates accenseri noverit Piam Ecclesiasticorum Virorum Congregationem, quae a S. Francisco Salesio nuncupata, anno 1841, a sacerdote Ioanne Bosco, Augustae Taurinorum erecta fuit, illam sub die prima Iulii 1864 Apostolicae Laudis decreto condecoravit.

  A009010677 

 Summus vero Pontifex in audientia habita ab infrascripto D. Secretario huius Sacrae Congregationis Episcoporum et Regularium, sub die 19 Februarii 1869, attentis Litteris Commendatiis plurimorum Antistitum, enunciatam Piam Congregationem, uti Societatem votorum simplicium, sub regimine Moderatoris Generalis, salva Ordinariorum iurisdictione, ad formam sacrorum Canonum et Apostolicarum Constitutionum, approbavit, et confirmavit, uti praesentis Decreti tenore approbat, atque confirmat, dilata ad opportunius tempus approbatione Constitutionum, quae emendandae erunt iuxta animadversiones ex mandato Sanctitatis Suae iam alias communicatas, excepta quarta, quae modificanda erit prout sequitur; nempe Sanctitas Sua, supplicationibus sacerdotis Ioannis Bosco benigne annuens, eidem, tamquam enunciatae Piae Congregationis Moderatori Generali, facultatem tribuit, ad decennium proximum tantum duraturam, alumnis, qui in eiusdem Congregationis aliquo collegio, vel convictu, ante aetatem annorum quatuordecim excepti fuerunt, vel in posterum exipientur, ac nomen praefatae Piae Congregationi suo tempore dederunt vel in posterum dabunt, relaxandi Litteras Dimissoriales ad Tonsuram et Ordines tam Minores, quam Maiores recipiendos; ita tamen ut, si a Pia Congregatione quavis de causa dimittantur, suspensi maneant ab exercitio susceptorum Ordinum, donec de sufficienti Sacro Patrimonio provisi, si in Sacris Ordinibus sint constituti, benevolum Episcopum receptorem inveniant.

  A009010679 

 Exponendum curavit Nobis dilectus filius Ioannes Bosco, presbyter Taurinensis, sibi ad fovendam augendamque fidelium erga Sanctam Dei Matrem, Augustumque Eucharistiae Sacramentum religionem, in animo esse, Piani Sodalitatem in Ecclesia sub invocatione Immaculatae Virginis Auxiliatricis civitatis Taurinensis de Ordinarii licentia instituere, cui vulgo - Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice - nomen sit, et cuius Sodales praecipue in promovendum Deiparae Immaculatae Augustique Sacramenti cultum intendant animum..

  A009010689 

 Rev. Dom. Ioanne Bosco, Ecclesiae sub invocatione Immaculatae Virginis Auxiliatricis nuper erectae in hac civitate Rectore, eiusque tenore considerato, piis Oratoris votis libenter annuentes, ad fovendam augendamque fidelium erga Sanctam Dei Matrem, Augustumque Eucharistiae Sacramentum religionem, Piam Sodalitatem, cui nomen erit: Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, ad Altare Maius praedictae Ecclesiae, praesentium tenore erigimus ac canonice erectam declaramus pro utriusque sexus fidelibus, ut omnes eidem adscribendi de Ecclesiae Thesauris, praescripta opera adimplendo, participare valeant; quoniam vero Statuta Nobis pariter exhibita, ac per Nos firmata, Piae Societatis regimini et incremento accommodata novimus, eadem approbamus, reservata Nobis facultate ea addendi vel variandi, quae magis pro dictae Piae Sodalitatis utilitate expedire iudicabimus.

  A009010693 

 [32] Questo fatto si legge anche nel Don Bosco del Dott.

  A009010695 

 [34] Nella 1° edizione della Vita di Don Bosco in due volumi, questa lettera fu assegnata all'Annunziazione del 1869: ma la data vera - come consta da vari documenti autentici è della festa dell'Assunzione, cioè del 15 agosto dello stesso anno..

  A009010699 

 [38] L'accennato manoscritto contiene una seconda profezia (della quale abbiamo anche il testo originale) colla data " 24 maggio 24 giugno 1873 ", nonchè una lettera profetica colla data " 24 maggio 1873 - 24 giugno 1873 " e alcuni consigli che D. Bosco comunicò nel 1878 a Papa Leone XIII, come " Esordio delle cose piú necessarie per la Chiesa "..

  A009010709 

 Itaque cum dilectus filius Ioannes Bosco, presbyter Taurinensis, enixas Nobis preces humiliter adhibuerit, ut Piani Sodalitatem sub titulo " dei Divoti di Maria Ausiliatrice " quae in Ecclesia in honorem eiusdem B. M. V. Auxiliatricis civitatis istius Taurinensis canonice iampridem erecta, Sodalium religione et frequentia eo crevit brevi, ut longe etiam dissita loca pervaserit, in commodum praesertim Sodalium, qui alio in loco ab Taurinensi Urbe versantur, Archisodalitatis titulo et privilegiis augere, de benignitate Nostra dignaremur, Nos memorati dilecti filii votis obsecundare lubenti animo voluimus.

  A009010721 

 [49] Tutti i manoscritti, che abbiamo diligentemente trascritti in questa Appendice " A ", essendo piuttosto sgualciti, fanno chiaramente supporre che Don Bosco li ebbe sott'occhio più di una volta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000021 

 La VI è la narrazione del sorgere dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di cui il Signore volle a capo la Beata Maria Domenica Mazzarello, che non ebbe altra brama se non seguire ed inculcare il programma tracciato dal Fondatore, ripetendo: - Guai a noi se non ci facciamo sante come il nostro Santo Padre Don Bosco!.

  A010000031 

 Così era caduto ogni ostacolo per continuare la pubblicazione dei volumi, e nel 1930 usciva l'XI, perchè noi avevamo l'incarico di raccogliere le memorie del 1° Successore di Don Bosco e di pubblicarne la vita.

  A010000031 

 Moltissime furono le testimonianze che ci pervennero, da confratelli, dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e da Cooperatori; quindi prima del 1931 non potemmo pubblicare il 1° volume, al quale seguirono il 2° e il 3° e il loro compendio nel 1933 e '34.Poi dovemmo occuparci della ristampa della vita di Don Bosco, in due volumi, del Lemoyne; e solo nel 1936 fummo liberi per compiere il lavoro del X volume che avevamo già incominciato.

  A010000033 

 Il carissimo Don Lemoyne, al quale i Salesiani avranno sempre immensa gratitudine, diligentemente raccolse detti, fatti, lettere, scritti, documenti e memorie d'ogni genere, riguardanti tutta la vita del Santo Fondatore, disponendoli, in ordine cronologico, in 45 grossi volumi in bozze di stampa, dicendo: - È lo spirito, il cuore, il sistema educativo di Don Bosco, che sta racchiuso in questi volumi! - E siccome [VI] solo la seconda parte del volume XII, e il XIII, il XIV, e poche pagine del XLII e del XLIII, si riferivano al nostro quadriennio, non credevamo che saremmo stati costretti ad occupar tante pagine.

  A010000039 

 Crediamo che tornerà gradita anche la serie d'illustrazioni che pubblichiamo, tratte da fotografie prese nell'Oratorio nel 1870 - 71, e tutte, tranne due, inedite - oltre quelle di Don Lemoyne, e di un dipinto rappresentante il Santo dopo la malattia fatta a Varazze, ed una delle primissime di quel collegio, - e un'altra del S. Padre Pio IX, che Don Bosco chiamava "il nostro Confondatore"..

  A010000042 

 Evidentemente non tutti vennero fotografati, ma le incisioni che riportiamo sono ugualmente interessanti, perchè ci presentano, insieme con tanti allievi, molti antichi superiori e, più volte, anche Don Bosco nella sua posa piena di dignità ed amabilità paterna!.

  A010000047 

 Ed anche ora si può ben dire che ogni anno della vita di Don Bosco, ogni giorno, ogni momento di questa vita furono un miracolo, una serie di miracoli.

  A010000052 

 Don Bosco ebbe una missione singolare, ed in tutta la vita altro non amò ed altro non zelò se non quello che Dio gli aveva tracciato.

  A010000054 

 E così là, nelle basse di Dora, nasce il piccolo Oratorio di D. Bosco, il grano di senape che in pochi anni doveva diventare quel grande albero, all'ombra del quale ricorreranno i figli del popolo da tutte le parti del mondo..." [2]..

  A010000059 

 Fedele imitatore di N. S. Gesù Cristo, che nel S. Vangelo si limitò a far conoscere soltanto gli atti esteriori che rivelavano la sua missione divina, e della sua vita privata non permise che si dicesse nulla fuor di quello che si riferiva al viver comune e ordinario, Don Bosco si limitò a mostrarsi un semplice buon ministro di Dio, senza nulla di singolare, tenendo abitualmente nascosto ogni atto di vita interiore..

  A010000069 

 E questa persuasione, cioè che Don Bosco fu un Santo, sento anche ora, viva, profonda, e senza esitazione alcuna"..

  A010000069 

 Era insomma voce, opinione comune, che Don Bosco era un Santo.

  A010000069 

 "La persuasione mia - deponeva nel Processo Informativo Don Francesco Cerruti - che Don Bosco fosse alcunchè di distinto, di particolare, oltre gli altri, era pur quella di tanti miei compagni che l'han conosciuto.

  A010000075 

 Don Bosco altro non fece ed altro non bramò che dar continuamente gloria a Dio, col zelare la salvezza delle anime: Dio e le anime furono i suoi amori in tutta la vita!.

  A010000077 

 - Lei ama Don Bosco?.

  A010000079 

 - E sa in che modo amerà Don Bosco?... Amando molto i Salesiani!....

  A010000084 

 Al Conte Cibrario era succeduto come Primo Segretario di Sua Maestà pel Gran Magistero Mauriziano e Cancelliere della Corona d'Italia, il Senatore Michelangelo Castelli, il quale, abbisognando d'un favore da Don Bosco, si recò a trovarlo promettendogli ogni sorta di protezione e d'aiuti.

  A010000084 

 Don Bosco passò alcune ore in quella famiglia, e non si lasciò sfuggir l'occasione di dire una buona parola a vantaggio di quell'innocente..

  A010000090 

 Trovandosi in una città, fuori della provincia di Torino, Don Bosco venne a sapere che uno dei primari aiutanti del Vescovo era dì condotta irregolare, e senz'altro l'avvicinò e si fermò a lungo a parlar con lui sulla necessità di star attenti nell'ammettere i chierici alle sacre ordinazioni, specialmente se andassero soggetti a certe passioni, per le tristi conseguenze che ne verrebbero, con disonore del Sacerdozio e scandalo di tante anime; e continuò a dire come tali miserie non rimangono mai nascoste, ma presto trapelano, e tutti ne parlano, con danno del Clero,... tenendosi sempre sulle generali, senz'alcun cenno alla persona del suo interlocutore, convinto che non avrebbe mancato di capire ove andava a battere il discorso..

  A010000112 

 - Don Bosco è vecchio e non può più confessare regolarmente.

  A010000112 

 Al suo posto confessa Don Rua, e Don Rua confessa come confessava Don Bosco, andate quindi da Don Rua! Ma se qualcuno non si sentisse, cerchi un altro confessore.

  A010000118 

 Don Bosco tornò dopo qualche giorno, e:.

  A010000119 

 Don Bosco che cosa ne dice? Quale ne sarà la causa, e quale il rimedio?.

  A010000126 

 Recatosi ad Alassio, Don Bosco venne a conoscere il loro desiderio, e benevolmente annuì, ma ad un patto, che nel confessarsi nessuna oltrepassasse i tre minuti.

  A010000131 

 Don Bosco, alcuni anni dopo, narrava il fatto a Don Berto, in forma confidenziale, rilevando l'istituzione divina del Sacramento per cui anche il Papa si confessa come ogni semplice cristiano..

  A010000132 

 Tra le Memorie, raccolte - da Don Lemoyne, e da lui posta tra quelle del 1871, v'è una splendida prova della risoluta carità di Don Bosco di confessare un giovane ventenne, [13] orfano di padre e di madre, che per qualche tempo era stato nel collegio di Lanzo, ed allora era studente di medicina; e che morì - come risulta dai registri municipali dell'Ufficio di Stato Civile ( Anno 1869, N° 2566) - il 16 settembre 1869.

  A010000133 

 Per fortuna una brava, donna, venditrice di frutta nel vicino mercato, avendo appreso in farmacia lo stato dell'infermo, corse all'Oratorio per far sapere a Don Bosco che un suo ex - allievo di Lanzo, in casa tale, via tale, numero tale, era agli estremi e non si voleva chiamar il prete..

  A010000134 

 Don Bosco subito andò a picchiare alla porta, e il servo, che più volte l'aveva visto a Lanzo, subito lo - riconobbe e capì il motivo della visita, e pur facendogli cenno colla mano che l'affare era un po' difficile, lo fe' entrare, e chiamò il padrone.

  A010000138 

 Don Bosco se ne accorse, ma convinto che bisognava mostrarsi risoluto, non cangiò idea; ed allora il tutore gli disse che andava a vedere se Cesare dormiva, e lo lasciò tutto solo per più di un'ora.

  A010000139 

 Don Bosco allora parlò più chiaro ancora:.

  A010000144 

 - lo non voglio commettere nessuna prepotenza; ma ella comprende bene che il suo rifiuto non rimarrebbe nascosto... se ne parlerebbe... si direbbe che Don Bosco andò a vedere un suo amico, un suo alunno morente, e gli fu vietato di poterlo avvicinare... e certo tale pubblicità non tornerebbe troppo onorevole alla loro famiglia..

  A010000148 

 Dopo aver parlato col marito, ed anche per le paure che loro mise in cuore il buon servo, che era un buon cristiano, tornò, ed invitò Don Bosco ad entrare nella stanza del malato, colla raccomandazione di non farlo parlare..

  A010000150 

 - Grazie, Don Bosco, grazie!... grazie che è venuto a trovarmi... voglio confessarmi, io l'aspettavo!... voglio confessarmi! [15].

  A010000151 

 - Per favore, disse Don Bosco agli astanti, mi lascino solo un momento con lui, si ritirino un istante!....

  A010000153 

 Don Bosco, quando uscì, fu accolto con ogni gentilezza; gli offersero anche un po' di vermout, ed egli l'accettò, come se nessuna contraddizione vi fosse stata, e nel congedarsi si fece promettere che gli avrebbero permesso di riveder il malato qualche altra volta, se fosse stato conveniente.

  A010000159 

 Era quindi naturale che il Signore, che suol arricchire tutti i suoi Servi fedeli di doni particolari, dèsse anche a Don Bosco molti doni straordinari per compiere:un più ampio e più fruttuoso apostolato..

  A010000163 

 "Don Bosco - raccontava il Cardinale - era stato assente per molti giorni [il fatto avvenne quindi probabilmente in agosto, dopo le due settimane che fu a S. Ignazio par gli esercizi spirituali, e dopo i nove o dieci giorni che rimase a Nizza Monferrato].

  A010000164 

 - Sono stato via molto tempo, eh? Ma che volete! Voi mangiate tante pagnotte, e Don Bosco è obbligato a girare per trovare i soldi da pagarle.

  A010000166 

 - Sicuro! e in una di queste volte entrai in chiesa, durante la Messa grande, e vidi che mancava uno... Domani costui farà fagotto, perchè Don Bosco di questi ragazzi non ne vuole! Tenetelo bene a mente, figliuoli! Don Bosco, anche lontano, vi vede sempre!.

  A010000170 

 Don Bosco, anche lontano, vi vede sempre!" [4]..

  A010000173 

 Un altro alunno, dello stesso nome e cognome di quello testè ricordato, Giuseppe Gamba, di Buttigliera d'Asti, poi salesiano e sacerdote, ed ispettore nell'Uruguay, entrava nell'Oratorio nell'estate del 1872, e la prima volta che andò a confessarsi da Don Bosco, lo sentì esclamare: - Vuoi avere tutta la confidenza in me?.

  A010000177 

 E finchè rimase nell'Oratorio, sempre col pensiero che Don Bosco leggeva nelle coscienze, non solo non volle mai cangiar confessore, convinto che non avrebbe potuto trovarne uno migliore, ma cercò anche di non commettere mai mancanze, per non sentirsele palesare dal Santo..

  A010000177 

 E il colloquio si svolse così: - Questo l'hai fatto, non è [17] vero?... - Sissignore! - Questo non l'hai fatto?... - Nossignore! Tutte le interrogazioni, affermative e negative, quadravano a capello con la verità, cosicchè la confessione, incominciata con molta confusione nella mente del bravo giovinetto, che temeva di non farla bene, finì colla certezza d'aver detto tutto ciò che doveva dire, senz'alcuna omissione, e con una pace invidiabile di coscienza che non gli fu mai turbata in avvenire, avendo constatato che Don Bosco gli aveva letto nel cuore, come in un libro.

  A010000179 

 "Era l'anno 1872, ed una sera, credo dell'ultimo giorno degli esercizi spirituali degli studenti, Don Bosco confessava nel coro dietro l'altar maggiore; io fui uno degli ultimi a confessarmi e, terminata la mia, confessione, Don Bosco mi disse queste testuali parole:.

  A010000180 

 Ricordo che nell'anima mia ho allora sperimentato una gioia di paradiso, e adesso potrei con giuramento asserire, che, tutto ciò che Don Bosco mi disse, si è verificato"..

  A010000183 

 Il Santo non permise che parlasse, e: - Buon uomo! non conosci dunque Don Bosco? - gli disse, cioè - Non temere! ti conosco..

  A010000183 

 Il giovanetto Luigi N. una sera confessavasi da Don Bosco, il quale dopo l'assoluzione gli disse: - Vedo in quest'istante tutto il tuo avvenire.

  A010000183 

 In quanto alla calunnia un compagno minacciò di accusarlo presso Don Bosco di cose non vere, ed eseguì la sua minaccia.

  A010000184 

 Altra volta gli disse dopo la confessione: - Vuoi fare un contratto con Don Bosco?.

  A010000187 

 Andò; e chiese a Don Bosco per prima cosa: - Quale è il contratto?.

  A010000188 

 - Va' da Don Rua! gli disse Don Bosco..

  A010000190 

 - Don Bosco mi manda da lei..

  A010000196 

 Ed essendo già salesiano, sacerdote e prefetto a S. Benigno Canavese, un giorno interrogò Don Bosco, presente Don Carlo Viglietti:.

  A010000201 

 Anche Bernardo Vacchina, poi sacerdote e zelante missionario nella Patagonia, entrato nell'Oratorio nel 1873, esperimentò subito come Don Bosco leggesse chiaro nelle coscienze.

  A010000201 

 Aveva fatto la sua confessione generale prima di recarsi all'Oratorio, poi l'aveva ripetuta a Don Cagliero, e si recò a farla per la terza volta a Don Bosco, il quale subito gli domandò: - Come ti chiami? - Vacchina.

  A010000201 

 Di alcune cose Don Bosco gli disse: - Basta! - e com'ebbe finito gli chiese: - Hai più niente? - Ho detto tutto, tutto!... - E questo?... - e gli ricordò una cosa così lontana dalla faraggine di quelle da lui accennate, che, stupito e commosso, si mise a piangere, dicendo: - È vero! - e continuò a piangere per un po' di tempo..

  A010000202 

 Un altro zelante missionario, Don Maggiorino Borgatello, ci ha lasciato un'interessante narrazione del primo incontro con Don Bosco..

  A010000203 

 Nel 1873 egli entrava nel collegio di Varazze, senza alcun pensiero di farsi sacerdote, e meno ancora religioso e salesiano, perchè aveva dei pregiudizi su Don Bosco e sull'opera sua.

  A010000205 

 Io pure, di nascosto, lo avvicinai di dietro e, prendendogli la mano, gliela baciai per poter dire di aver baciato la mano a Don Bosco.

  A010000210 

 "Non voglio andarmi a confessare da Don Bosco, perchè egli mi dice di farmi prete e di fermarmi qui nella Casa! - Ed io vi dico, che solamente a coloro che conosco essere veramente da Dio chiamati ripeto di star tranquilli e di andar avanti con questa intenzione.

  A010000217 

 Finalmente, dopo anni, si mise in calma usando tutti i mezzi necessari, e, salito al Sacerdozio, potè esclamare: - Don Bosco aveva ragione; è proprio vero che il Signore mi chiamava, ed ora son felice! - "Questa [22] è la confidenza, annotava Don Lemoyne, che a noi venne fatta da un sacerdote titolato nella sua diocesi"..

  A010000217 

 Il padre lo sconsigliò, ed egli si mise a studiare il francese per darsi alla mercatura; poi si recò a consigliarsi col P. Pellico d. C. di G., il quale gli disse: - Vada avanti; lei è chiamato; stia al consiglio di Don Bosco, ed io verrò ad assistere alla sua prima Messa.

  A010000218 

 E, vòltosi all'altra, soggiunse: - Questa sarà quella che vi darà più da penare! - Ed anche questo si avverò, perchè, per il carattere indeciso della ragazza, si dovette faticare assai prima di metterla a posto; e poi una serie di mali fisici e morali diede molto da pensare alla famiglia, e particolarmente alla madre, la quale riferiva a Don Rua le parole profetiche pronunciate da Don Bosco, e ne veniva estesa una breve narrazione, che si conserva, con la firma autentica della signora, nei nostri archivi..

  A010000218 

 Nel 1871 una signora di Genova con due figlie, accompagnando una loro cugina al monastero delle Adoratrici di Monza, volle passare per Torino per ricevere la benedizione di Don Bosco.

  A010000221 

 Don Bosco ascoltò un poco e poi gli disse:.

  A010000221 

 Ieri mattina, 6 giugno 1873, ci venne un giovane alto di statura, per parlare a Don Bosco.

  A010000224 

 Don Bosco dal canto suo gli disse, che cominciasse subito nel suo paese e nel suo uffizio di ricevitore dei dazi a farla da missionario..

  A010000224 

 E se ne andò contento, promettendo a Don Bosco di scrivergli.

  A010000238 

 "E realmente era così; - dichiarava a Don Lemoyne questo nostro superiore - la parola di Don Bosco era perfettamente conforme alla verità"; ed egli a nessuno aveva svelato i suoi pensieri, e nessuno poteva conoscere quello che egli aveva fatto..

  A010000240 

 Antonio rispose che non avrebbe potuto farlo, perchè non poteva reggersi in piedi; e Don Bosco replicò: - Domani ti leverai, e andrai anche a passeggio, fuori di città.

  A010000240 

 Don Bosco, una sera sul tardi, passò a vederlo e lo benedisse, e gli impose di levarsi al mattino seguente.

  A010000240 

 Presentatosi a Don Bosco per ringraziarlo, il buon padre, come se si trattasse di cose da nulla, gli ingiunse di ricorrere sempre a lui, nei bisogni tanto corporali, come spirituali..

  A010000241 

 Di ciò impensierito, ricorse per consiglio a Don Bosco, che più volte l'assicurò di stare tranquillo, chè il fratello non sarebbe partito per la milizia, e frattanto l'esortava a raccomandarsi a S. Giuseppe ed alla Vergine Ausiliatrice, il che egli fece di buon grado.

  A010000241 

 Egli lo condusse da Don Bosco, che tentò ogni via per dissuadernelo, ma non volle ascoltare.

  A010000242 

 Il buon padre Don Bosco stava vestendosi per dire la Messa, e, vedendomi, mi fece cenno colla mano di avvicinarmi.

  A010000244 

 Don Bosco lo guardò amabilmente ed esclamò: - Sta' tranquillo; devi ancor aiutarmi a salvare tante anime! - E guarì, e gli veniva affidato l'ufficio di portinaio dell'Oratorio, che disimpegnò per oltre 48 anni, compiendo in pari tempo, tra l'ammirazione di tutti, un vero apostolato..

  A010000244 

 Il caro Rossi Marcello, di Rosignano Monferrato, entrato in Società nel 1871, nel 1873 cadeva gravemente malato ad Alassio; ne fu dato l'annunzio a Don Bosco, che gli mandò la benedizione, e guarì così prontamente che Don Bodrato lo chiamava il figlio del miracolo.

  A010000244 

 Recatosi nell'infermeria, per sei giorni ancora gli sbocchi si rinnovarono, e il medico dichiarava: - Questi è il più grave degli ammalati della casa! - Don Bosco, sul principio dell'anno aveva annunziato che cinque sarebbero morti; e difatti alcuni erano già partiti per l'eternità.

  A010000245 

 Don Rua, scrivendo a Don Bosco, che si trovava in Liguria, lo pregava a mandar una benedizione all'infermo; e Don Bosco, letta la lettera, esclamava: - Gli mando la benedizione, ma non il passaporto! - E Mosè guarì perfettamente; e in seguito parlando con Don Bosco della guarigione raggiunta, l'udì esclamare: - Tu vivrai oltre i 72 anni! - e Don Veronesi moriva il 3 febbraio 1930, in età di 79 anni.

  A010000247 

 Allora diede un urlo di disperazione, e Don Bosco, nell'uscire, l'avvicinò, e benedisse il figliuolo e gli fece fare col braccio destro infermo il segno della Croce.

  A010000247 

 C'eran tanti che volevano parlargli ed ella attese pazientemente, finchè le fu detto che Don Bosco partiva.

  A010000248 

 Acconsentì l'amatissimo nostro Don Bosco, ed io l'accompagnai.

  A010000248 

 Son due giorni che venne il signor Preve in collegio, ed incontratomi, pieno di gioia mi disse: - Faccia sapere al sig. Don Bosco che mia moglie, dopo aver ricevuto la sua Benedizione, migliorò, ed ora è perfettamente guarita, e stamane (giorno di fiera) uscì a passeggio con mio figlio maggiore"..

  A010000248 

 "Il nostro caro Padre Don Bosco - scriveva Don Giuseppe Ronchail a Don Rua - quando fu in Alassio [ dopo la malattia fatta a Varazze ] venne invitato dal sig. Luigi Preve ad aver la bontà di recarsi in casa sua a dar la benedizione a sua moglie, che da parecchi mesi non era più capace di uscir di casa a fare una piccola passeggiata.

  A010000249 

 Infatti ella asserisce che prima ancora di uscir dalla sala, dove trovavasi Don Bosco, il suo mal di capo scomparve affatto e che da quasi vent'anni si trovava libera ed in grado di poter attendere al suo ufficio di direttrice dell'Istituto di S. Giuseppe in Varese Lombardo.

  A010000249 

 [27] Ora avvenne che, dopo aver esperimentato inutilmente tutti i rimedi dell'arte, trovandosi ella a Milano presso una sorella, direttrice dell'Istituto dell'Immacolata, dietro suggerimento di un pio sacerdote, nel mese di maggio 1872 si presentò a Don Bosco, che in quei giorni trovavasi pure in quella città, e lo richiese di una speciale benedizione, per poter guarire dal suo malore, ribelle ad ogni cura medica.

  A010000251 

 La risposta del padre gli pervenne insieme con una lettera di un fratello sacerdote, il quale - così egli scrive - "compiangendo la mia [28] sorte mi consigliò a scrivere a Don Bosco a Torino, e chiedere al medesimo la benedizione per il mio male e in pari tempo di rivolgere alla Santissima Vergine Ausiliatrice poche preghiere per me.

  A010000251 

 Quindi ripeto e confermo che mai più ho avuto disturbi di gola, e perciò riconosco che la mia guarigione è dovuta alla benedizione di Don Bosco".

  A010000252 

 Finalmente giunse ad entrare e, con mille sforzi, si riuscì a farla inginocchiare, mentre Don Berto, volendo conoscere se si trattava d'una vera ossessione, prese in disparte Don Bosco e gli disse all'orecchio, pian piano, in modo appena intelligibile: - Vado in sagrestia a prendere il rocchetto e la stola?... - Aveva finito appena queste parole che quella poveretta diede un urlo disperato, gridando: - No! no! – Don Bosco le diede la benedizione, ed ella nel frattempo portò le mani alle orecchie per non sentire, e prese a fare mille atti maniaci e mille smorfie, una più strana dell'altra, perchè si sentiva soffocare, finchè, come tutta aggomitolata, si gettò colla faccia a terra per nascondersi, continuando sempre a [29] gridare: - No! no! diau! diau! [diavolo! diavolo!] cuntacc!... - quindi cominciò a grugnire come un maiale, e a miagolare come un gatto; si sentiva soffocare dallo spirito maligno.

  A010000252 

 La poveretta venne a Torino il 30 novembre, e verso le 9, 30 entrava nell'anticamera di Don Bosco.

  A010000252 

 Ne venne informato l'Arcivescovo Mons. Gastaldi, che suggerì di farla benedire da Don Bosco.

  A010000254 

 Don Bosco l'assicurò che andando a Lanzo sarebbe passato a vederla a Mathi, o almeno avrebbe domandato di sue notizie.

  A010000254 

 Questa povera donna continuò a venire di quando in quando a farsi benedire, e il 2 gennaio 1883 era quasi interamente libera dalla grave tribolazione; non provava più, almeno all'esterno, nessuna ripugnanza nè difficoltà nel presentarsi a Don Bosco e nel ricevere da lui la benedizione.

  A010000256 

 E comunicò al S. Padre il suo parere, e Pio IX, soddisfatto, esclamò: - Ci vuole Don Bosco per queste cose; chi capita sotto il suo sguardo, viene scandagliato ben bene, e riconosciuto chi è!.

  A010000256 

 Era stata spinta a recarsi a Roma una buona donna - che alcuni ecclesiastici ritenevano favorita da Dio di doni straordinari, per alcuni suoi scritti che sostenevano essere vere rivelazioni; e il Papa la mandò dal Card. Patrizi, perchè la facesse esaminare da Don Bosco, che si trovava egli pure a Roma.

  A010000256 

 Il Cardinale senz'indugio seguì il suggerimento del S. Padre; e Don Bosco, letti gli scritti, parlò con la donna, [30] e rimase convinto che non v'era nulla di straordinario, nulla che potesse ritenersi come una rivelazione divina.

  A010000257 

 Don Bosco le ottenne dal Card. Vicario quanto desiderava; ed ella, tornata in patria, gli scrisse più volte, piena di riconoscenza, sempre ringraziandolo..

  A010000257 

 Quella povera donna, nella quale vi poteva essere un po' d'illusione, ma nè superbia, nè frode, in fine pregò Don Bosco che le trovasse un po' di denaro per tornar tranquillamente a casa.

  A010000258 

 Ed una volta, presentatisi a lui due coniugi con un loro bambino di otto anni, privo di favella, per averne la papale benedizione, il Santo Padre, sapendo che allora trovavasi in Roma il Servo di Dio, disse loro: - Andate da Don Bosco.

  A010000258 

 "Pio IX, di santa memoria - dichiarava Don Rua nel Processo Apostolico - aveva il più gran concetto di Don Bosco; a voce e per iscritto lo consultava su vari punti riguardanti il governo della Chiesa in tempi difficilissimi che attraversava, interrogandolo [come vedremo] perfino sui futuri avvenimenti riguardanti la Chiesa.

  A010000262 

 Tale era la scuola di D. Bosco.

  A010000265 

 Don Bosco per ischerzo mi disse, che io ritornassi poi un giorno in Alassio per dettare una muta di esercizi [32] spirituali a detto giovane, soggiungendo: - Ma di quegli esercizi che lasciano profondamente impresso in mente e in cuore il QUOD AETERNEM NON EST, NIHIL EST! - Ma queste parole pronunziò con un aspetto e sentimento di tale penetrazione, che dava a divedere, com'egli fosse compreso di tale massima"..

  A010000266 

 Anche Don Garino, che fu il primo catechista ad Alassio, ricordava che Don Bosco gli aveva dato questa commissione per il Direttore: - Di' a Don Cerruti che non lasci di fare, ogni anno una o due prediche ai giovani sulla presenza di Dio..

  A010000268 

 E di questi Fioretti n'abbiam trovato una serie, messi sul labbro di Maria Santissima, che Don Lemoyne dice raccolti dalle parole di Don Bosco o da lui scritti.

  A010000328 

 Di due altri favori ottenuti da Giuseppina Derossi Don Bosco stesso stese la relazione, di cui ci resta il manoscritto.

  A010000336 

 La scuola di Don Bosco, nè più nè meno come il suo carattere, aveva un'impronta, una forma, un programma particolare:.

  A010000342 

 "Si rimaneva meravigliati - dichiarava Don Rua nel Processo Informativo - nell'osservare con quanta riservatezza trattasse colle persone di sesso diverso; e la Contessa Callori, fra le altre, mi fece notare come mai Don Bosco alzasse gli occhi per mirarla in volto, il che riusciva di grande edificazione.

  A010000345 

 "Essendo in procinto di andare a predicare gli esercizi in un collegio - scriveva Mons. Costamagna - Don Bosco mi chiamò a sè e mi disse:.

  A010000346 

 - Farai sapere a que' nostri carissimi figli, che di tante prediche che Don Bosco ha udito nel decorso della sua già lunga vita e di tanti libri ottimi che ha letto se n'è dimenticato ormai la massima parte; ma di una parola brutta, che un compagno cattivo mi disse all'età di sei o sette anni, io non me ne son potuto mai dimenticare.

  A010000349 

 "Tanto era l'amore per la castità in Don Bosco - notava nel Processo Informativo Don Giulio Barberis - che non contento di conservarla esso con perfezione, e di suggerire ai Salesiani i mezzi per conservarsi puri, metteva ancora tutte le sollecitudini, affinchè anche i giovinetti, che la Divina Provvidenza gli affidava, potessero conservare intemerato questo bel fiore di virtù.

  A010000351 

 E non è da meravigliarsi che avvenissero anche dei fatti singolari, e diciamo pure straordinari, tra i giovinetti dell'Oratorio! Alla scuola di un Santo, e di un Santo come Don Bosco, fiorivano dei gigli e si formavano dei cari angioletti, di cui a volte Dio si serviva per parlare al suo fedelissimo Servo!.

  A010000352 

 Nel 1871, mentre si trovava in cortile, circondato da molti alunni, i quali sapevano che presto si sarebbe recato a Roma, uno d'essi, alzandosi in punta di piedi, gli diceva nettamente all'orecchio: - Dica poi questo e questo al Papa! - Terminata la ricreazione, salì in camera e, fatto chiamare quel giovane, l'invitò a ripetere ciò che gli aveva detto poc'anzi, e lo sentì rispondere: - Ma io non le ho detto nulla!... [39] - Andò intanto a Roma e si dimenticò della commissione, ed appena fu di ritorno all'Oratorio, ecco avvicinarsi a lui il medesimo giovinetto e dirgli: - Don Bosco, le aveva detto di dir questo e questo al Papa!... la faccia davvero la mia commissione.

  A010000354 

 Un altro giorno Don Bosco è sopra pensiero per un gravissimo affare e non sa qual decisione prendere.

  A010000362 

 Don Bosco stesso narrò più volte questi fatti; e presente alla narrazione che ne fece anche ad Alassio, era Don Luigi Rocca, da cui li apprese Don Lemoyne..

  A010000365 

 Un giovanetto, sui dodici o tredici anni di età, senza bussare alla porta, e senza chieder permessi, entra una mattina nella camera di Don Bosco, e con un certo tuono imperativo gli dice: - Don Bosco, scriva..

  A010000366 

 Don Bosco, che ben conosceva i doni soprannaturali, di cui il Signore aveva arricchito l'anima di quel caro Angioletto, prese la penna a scrivere..

  A010000367 

 Avevano le loro matricole e le loro tessere convenzionali di riconoscimento; e quel caro giovanetto rivelò a Don Bosco per filo e per segno ogni cosa nelle sue più minute particolarità..

  A010000368 

 L'indagine era facilissima: e Don Bosco in breve ebbe tutto tra le sue mani..

  A010000369 

 Ma egli, prima di licenziare quel suo angelo, volle sapere in qual modo fosse venuto a capo di scoprire tutti quei segretumi; e dopo molte ritrosie ne ebbe in risposta, che da più giorni Nostro Signore gli aveva fatto vedere tutto ciò, come sopra uno specchio, perchè lo svelasse a Don Bosco, e che per non averlo ancora svelato ne era stato quella mattina rimproverato acremente da Nostro Signore dopo la santa Comunione..

  A010000373 

 - Don Bosco è un povero prete qualunque, ma ha molti santi giovinetti che gli attirano le simpatie degli onesti e le benedizioni di Dio! [41].

  A010000378 

 Don Bosco fu favorito di cotesto dono in modo singolare, a cominciar dalla fanciullezza quando gli fu additata la missione che avrebbe dovuto compiere, e poi in tutta la vita con la visione delle vie da seguire e dello sviluppo del suo apostolato e di tutti i mezzi più acconci per compierlo fruttuosamente..

  A010000381 

 [42] Prima di passare ad esporle, convien notare, che tranne tre, tutte sono un sunto delle narrazioni di Don Bosco, che spesso duravano più d'un'ora, per cui, facilmente possono contener qualche inesattezza; ma ciò non toglie che le dobbiamo ritenere preziose, perchè ci fanno ugualmente comprendere quanto e come fu favorito da Dio il Santo nostro Fondatore, ed insieme ci mettono sott'occhio tanti preziosi ammaestramenti..

  A010000383 

 La prima è un prezioso autografo di Don Bosco..

  A010000412 

 Giovanni Bosco.

  A010000421 

 Anche Don Barberis prendeva alcune note delle morti predette in quegli anni da Don Bosco, rilevando che nella visita fatta alle camerate venne accompagnato dalla Madonna..

  A010000423 

 Nel 1871 la Vergine benedetta conduce Don Bosco a fare un giro per le camerate per indicargli che fra i giovani uno doveva presto morire, perchè lo preparasse al gran passaggio..

  A010000427 

 È chiaro che le note di Don Barberis accennano a vari sogni, che Don Bosco ebbe in quegli anni..

  A010000441 

 Sogno di Don Bosco fatto al tempo della sua malattia in Varazze.

  A010000458 

 Particolarità del sogno di Don Bosco fatto a Varazze in tempo della sua malattia.

  A010000468 

 Anche Don Berto prese appunti di questo sogno, ma posteriormente, per cui non deve farei meraviglia qualche inesattezza; e, attenendosi alle sue memorie, dichiarava anche nel Processo Informativo che Don Bosco aveva predetto 6 morti per il '72 e 21 per i tre anni seguenti, concludendo: "Avendo veduto coi miei occhi... esattamente avverata la predizione del primo anno 1872, non mi curai più di prendere nota degli altri, credendo di far cosa inutile, perchè, secondo il solito sarebbero certamente morti nel tempo predetto anche gli altri ventuno, come infatti, per quanto ricordo, avvenne"..

  A010000473 

 Dal 3 al 7 luglio 1872, nell'Oratorio vennero predicati gli esercizi spirituali agli alunni da Don Lemoyne e da Don Corsi, e Don Bosco, dopo aver pregato il Signore a fargli conoscere se tutti li avevano fatti bene, faceva questo sogno, che narrava poi alla comunità:.

  A010000477 

 Svegliatomi, senza troppo fantasticare sul significato di quello scritto, capii tosto il segreto, - che cioè quelli erano i giovani che non avevano voluto sapere di esercizi, non avevano aggiustati i conti della loro coscienza, e anziché darsi al Signore per mezzo di Don Bosco avevano bramato meglio darsi al Demonio..

  A010000493 

 - E perchè, io ripresi, hai mentito così, ed ingannato Don Bosco ed il Signore? Fosti ben disgraziato! Ah! almeno guarda adesso di aggiustar subito le cose dell'anima tua..

  A010000501 

 - Oh questo poi no; non è questa la casa di Don Bosco?.

  A010000503 

 - Ebbene fummo avvisati che un giovane di Don Bosco era morto e che si doveva farne la sepoltura..

  A010000510 

 Nel 1873 Don Bosco radunò una sera tutti i giovani artigiani e studenti, e nel sermoncino loro fatto, predisse, me presente, che sarebbe morto un giovane la cui morte doveva servire di lezione, ma non sarebbe da imitare.

  A010000513 

 Don Cagliero andò egli pure dall'altra, e l'altro tornò a voltarsi silenziosamente, e cosi fece più volte, e moriva, senza ricevere i Sacramenti il giorno in cui Don Bosco rientrava nell'Oratorio..

  A010000513 

 Senza dubbio Don Bosco non mancò di fare quello che gli fu possibile per prepararlo al gran passo; ma poi, di quei giorni, dovette assentarsi dall'Oratorio.

  A010000519 

 Ecco il sogno che decise Don Bosco ad iniziare l'apostolato missionario nella Patagonia..

  A010000521 

 Don Giulio si guardò dal dirgli che l'aveva già udito, lieto di sentirlo ripetere dal suo labbro, anche perchè Don Bosco, nel fare questi racconti, ogni volta aveva sempre qualche nuovo particolare interessante..

  A010000522 

 Anche Don Lemoyne l'apprese dal labbro di Don Bosco; e l'uno e l'altro, Don Barberis e Don Lemoyne, lo misero per iscritto.

  A010000522 

 Don Bosco - dichiarava Don Lemoyne - disse loro che erano i primi a cui svelava dettagliatamente questa specie di visione, che rechiamo qui quasi colle sue stesse parole..

  A010000533 

 Dapprima Don Bosco credette che fossero i popoli dell'Etiopia, poi pensò ai dintorni di Hong - Kong, quindi alle genti dell'Australia e delle Indie; e solo nel 1874, quando ricevette, come vedremo, i più pressanti inviti di mandare i Salesiani all'Argentina, conobbe chiaramente, che i selvaggi veduti in sogno erano gli indigeni di quell'immensa regione, allora quasi sconosciuta, che era la Patagonia. [56].

  A010000542 

 Io ho creduto bene di dirvi questo, perchè questo si è il risultato delle povere preghiere di Don Bosco; e viene dal Signore..

  A010000548 

 Il 14 luglio 1873, ricercando delle carte sul suo tavolino, Don Berto ne trovava un'altra, recante la data "24 maggio 1873 - 24 giugno 1873", che poi Don Bosco gli die' da copiare, insieme con un altro scritto, che faceva giungere, a mezzo di terza persona, a Francesco Giuseppe I, Imperatore d'Austria e Re di Ungheria e di Boemia..

  A010000549 

 Questi due ultimi scritti appartengono alla nostra narrazione, e noi li riferiamo insieme col primo, benchè già pubblicato, trascrivendoli tutti e tre da un esemplare, copiato da Don Berto e riveduto e pazientemente postillato da Don Bosco medesimo [11]..

  A010000550 

 Il prezioso documento è una delle varie copie delle " Tre Profezie ", che Don Bosco gli fece fare nel 1874 per accontentare alcune pie persone..

  A010000552 

 Ma dopo la presa di Roma, ricordando i colloqui col Santo, a mezzo di un Cardinale - che noi riteniamo con certezza Giuseppe Berardi - gli mandava a dire di parlar chiaro, positivo e definitivo; e Don Bosco, che prima non aveva inserito nello scritto il tratto che gli aveva letto, ve l'aggiunse nella copia che ne fece far da Don Berto e la mandava al Papa per mezzo del Cardinale.

  A010000554 

 L'originale qui mancante, avendolo restituito dopo la prima copia a Don Bosco, egli lo distrusse, raccomandandomi un assoluto segreto, che io, lui vivo, non ho mai violato, malgrado le sollecitudini e le indiscrezioni di qualche pia persona (D. Rua)"..

  A010000556 

 E allora? forse voleva accennare alle altre due profezie? Comunque, nel tempo che fu con Don Bosco a Roma, egli estese più copie delle tre profezie, che Don Bosco, tenendo [59] sempre celato che erano state scritte da lui, fece avere, come diremo, a Cardinali e a Prelati..

  A010000655 

 Era infatti voce comune che il Papa sarebbe uscito da Roma, e se non uscì fu proprio per il [66] consiglio comunicatogli da Don Bosco: "La sentinella, l'angelo d'Israele, si fermi al suo posto, e stia a guardia della rocca di Dio e dell'arca santa!" Il tono solenne di queste parole ci dice nettamente da chi venivano!.

  A010000656 

 E non caddero più dalla mente del Papa! E mentre anche i cattolici continuavano a credere imminente la sua partenza da Roma, Don Bosco senz'indugio prese a difendere i diritti della Chiesa e del Sommo Pontefice con tanto ardire, che destò lo stupore universale, e riuscì ad ottenere che il Papa potesse procedere senz'impacci alla nomina dei Vescovi per più di cento diocesi italiane vacanti, e contemporaneamente iniziò le pratiche per ottenere ad essi le temporalità con l'approvazione del S. Padre.

  A010000672 

 La sentinella d'Israele restò alla custodia della rocca di Dio; e Don Bosco, sino al termine della vita continuò a sospirare e a zelare la conciliazione dell'Italia colla Chiesa.

  A010000693 

 Don Bosco riprese in seguito, parlando di quei della faccia assai sporca: - Ce ne venne già uno di questa sera... Egli mi domandò che gli dicessi [ciò che aveva veduto], ed io gli dissi due o tre cose; quindi m'interruppe dicendomi: - Basta, basta, ne sa troppe! - e al dimani lo vidi confessarsi"..

  A010000695 

 Don Bosco, nel frattempo, si trovava a Lanzo, e tornava all'Oratorio il 6, quando la zia del defunto, piangendo, recava la dolorosa notizia, che si diffuse in un baleno destando costernazione universale..

  A010000697 

 E Don Bosco, la sera dopo, dando la buona notte, li consolava dicendo che il morto, prima che si ammalasse, aveva già fatto la confessione generale..

  A010000698 

 Don Berto, che nei suoi quaderni prese nota anche dei nomi di chi interrogò Don Bosco subito dopo la buona notte e dopo poche parole l'interruppe, dell'altro che di quella sera non volle avvicinarlo e si confessò la mattina dopo, e del defunto, faceva questa deposizione nel Processo Informativo:.

  A010000702 

 Anche nella visita che fece di quel mese a Lanzo Don Bosco narrò un sogno quasi uguale a quello che aveva narrato nell'Oratorio, una visita ai dormitori, il canto del Miserere e una morte imminente!.

  A010000703 

 Ed era là, quando Don Bosco vi si recò e raccontò il sogno accennato, che rimase impresso nella mente degli alunni.

  A010000705 

 Don Bosco trasse fuori una carta e colla matita ne segnava i nomi e lo stato in cui si trovavano.

  A010000705 

 La guida con una candela in mano proiettando la luce sul viso dei dormienti ne faceva conoscere le fisionomie a Don Bosco.

  A010000705 

 Parve a Don Bosco che un giovane misterioso lo conducesse in una camerata del collegio.

  A010000709 

 Don Bosco concluse che ciò sarebbe avvenuto da lì a un mese, ma non pronunciò alcun nome.

  A010000710 

 I giovani affermavano che Don Bosco aveva detto il nome al direttore..

  A010000713 

 Anche Don Giovanni Gresino, entrato nel collegio nel 1872, ci esponeva nettamente il fatto, affermando che Don Bosco aveva detto al direttore il nome del morituro..

  A010000719 

 A Lanzo - ricordava Don Gresino - Don Bosco disse che quel sogno l'aveva fatto la notte precedente, nè ciò deve far meraviglia, se egli stesso diceva che quasi tutte le notti sognava i suoi figli, ascoltandoli in confessione.

  A010000723 

 Il 29 novembre 1873, tornato dalla visita alle case di Sampierdarena, Varazze ed Alassio, dopo le preghiere della sera, Don Bosco narrava un altro sogno, di cui Don Berto scrisse brevi appunti e fece anche questa dettagliata esposizione:.

  A010000743 

 Don Bosco, scrive Don Berto, non diede altre spiegazioni dei particolari del sogno; ma è facile comprendere ciò che questo insegna..

  A010000748 

 E Don Bosco, mentre combatteva a spada tratta ogni errore ed ogni peccato, aveva un concetto così alto della misericordia di Dio che fu udito esclamare di sperar che anche Voltaire abbia potuto nell'ultimo istante ottener perdono!... Tanto gli si mostrava orribile lo stato di chi muore in disgrazia di Dio!....

  A010000766 

 Circa l'avverarsi delle singole predizioni di Don Bosco, a tempo e luogo, Don Lemoyne stendeva questi appunti:.

  A010000768 

 Finalmente (nel mese di gennaio... ) egli moriva dopo essersi confessato da Don Bosco e aver ricevuto i Sacramenti..

  A010000769 

 Don Bosco rispose loro: - E voi volevate che io lo lasciassi morire senza che ricevesse i Sacramenti? Doveva permettere tale scandalo in questa casa?.

  A010000773 

 Dalla lettura di queste poche narrazioni si comprende tutta l'importanza che dobbiam dare ai " sogni " di Don Bosco; e noi preghiamo il Signore che voglia, nella sua bontà, darci ancora un po' di tempo per poterne pubblicare tutta la raccolta, la quale, mentre formerà un documento caratteristico della santità del nostro amatissimo Padre, sarà anche una sorgente perenne di fatti e consigli e pensieri didattici, non solo per i salesiani, ma per tutti i sacerdoti..

  A010000777 

 Appena s'iniziarono gli scavi per le fondamenta del Santuario di Maria Ausiliatrice, - cominciò subito una gara sorprendente: da parte di Don Bosco col diffondere scritti, immagini e medaglie per animar tutti alla più illimitata fiducia nella potenza e nella bontà della Madonna, e da parte della [80] Madonna col concedere ogni sorta di grazie al suo fedelissimo Servo, umile sempre in tanta gloria!.

  A010000790 

 Gio. Bosco [17]..

  A010000799 

 Allora la madre recò il bambino alla chiesa di Maria Ausiliatrice e, nella sacrestia della chiesa, chiese ed ottenne che Don Bosco lo benedicesse ed intanto la madre in un con la nonna, che l'avevano accompagnato, fecero promessa di un'offerta a Maria Ausiliatrice, se veniva la guarigione.

  A010000799 

 La madre, poi, dopo questa grazia ottenuta, pose una singolare fiducia nelle preghiere di Don Bosco, e specialmente dopo la sua morte affidò i suoi interessi così temporali come spirituali [84] nelle sue mani, attribuendo alla sua intercessione il felice esito de' suoi affari di famiglia, designando col nome di suo unico avvocato il Servo di Dio e consigliandolo ad altri.

  A010000801 

 Che la seconda frattura sia avvenuta la stessa sera del 24 maggio o due giorni dopo, poco monta; l'importante è che avvenne dopo la benedizione impartita da Don Bosco, la quale - come a noi confermava, nel 1938, lo stesso graziato, prof. Giuseppe Moreno, egregio pittore - acquafortista - lasciò il più vivo ed entusiastico ricordo nella signora Ida Moreno Andreis per tutta la vita..

  A010000851 

 Com'ebbe ricevuto anche la benedizione papale, s'addormentò placidamente, e nel sonno le parve di veder Don Bosco in atto di benedirla e raccomandarla alla bontà di Maria Ausiliatrice.

  A010000851 

 Mentre Don Bosco usava ogni maniera per restar nascosto, la Vergine incoraggiava i devoti a ricorrete a lui.

  A010000856 

 Ma specialmente coi prodigiosi effetti della benedizione che Don Bosco impartiva in nome [89] sagrestia attorniato dai molti divoti.

  A010000869 

 E Don Bosco gli faceva rispondere: " Dio vuole da lui: 1° Maggior fedeltà nel servirlo; 2° Distacco dalla terra; 3° Ubbidienza, Senza questo è inutile ogni benedizione ".

  A010000869 

 Sul finir del 1874, un chierico ascritto alla Pia Società, colto da male agli occhi, "se non grave, fastidioso tanto, che non gli lasciava continuare gli studi", non potendo reggere a legger dieci minuti senza soffrire, dopo aver pregato e continuando a pregare, scriveva a Don Bosco, che in vista delle tante guarigioni già ottenute dal Signore con una sua benedizione, aveva fiducia di presentarsi egli pure innanzi a lui " se non col corpo, almeno collo spirito " per ottenere una benedizione per ì suoi occhi.

  A010000888 

 Don Bosco pensò, pregò alquanto, poi gli rispose:.

  A010000890 

 Egli pose la lettera di Don Bosco nel portafogli, e la tenne sempre dalla parte del cuore, e divenne milionario.

  A010000890 

 Il Conte accettò; si era sulla fine del 1874, il 14 febbraio 1875 si poneva la prima pietra della nuova costruzione, ed egli inviava tutta la calce necessaria, e, col dovuto permesso, nei giorni festivi, una lunga serie di carri di sabbia - talora fino a venti - E quando fu preso da una specie di mania di persecuzione, Don Bosco gli scrisse assicurandolo, nel nome del Signore, che nulla gli sarebbe accaduto di sinistro in tutta la vita.

  A010000891 

 Teresa Martinengo da Savona gli comunicava che un suo figliuolo, uscito di collegio nel 1874, dopo una ventina di giorni che era a casa, venne colpito da un dolore alla gamba, e che il male era divenuto così grave, che i migliori medici di Torino e di Genova non trovavano nessun rimedio efficace; per cui, mentre cominciava una novena a Maria Ausiliatrice, alla quale aveva ricorso altre volte, lo piegava d'unirsi alle sue preghiere, anche perchè la grazia avrebbe fatto del bene [92] spirituale ad un'altra persona della sua famiglia; e Don Bosco annotava in capo alla lettera il sunto della risposta: - Molte preghiere, molta fede, con qualche opera di carità..

  A010000897 

 Col meraviglioso sviluppo che senz'esitazioni dava all'opera che il Signore gli aveva affidato, Don Bosco era sempre in gravi strettezze, e queste non le teneva nascoste, ma le faceva apertamente conoscere a tutti implorando soccorsi dalla privata e dalla pubblica carità, convinto di far del bene non solo a tanti poveri giovani, ma anche a molte ricche famiglie, spronandole a mettere in pratica ciò che dice il S. Vangelo:.

  A010000899 

 "Tra la Madonna e Don Bosco - son parole di Don Lemoyne - doveva esservi un patto: e si può credere che spesse volte gli apparisse e che gli indicasse quello che doveva fare e come farlo..

  A010000908 

 Don Bosco non lasciava nessun'occasione per accrescere nei suoi figli la più devota riconoscenza verso la Celeste Ausiliatrice colla pratica esemplare della povertà..

  A010000928 

 - Oh sì, Don Bosco!.

  A010000931 

 Erano trascorsi quindici giorni ed ecco, una domenica, nella sagrestia del Santuario, fra la gente che cercava in folla di parlare a Don Bosco dopo le confessioni, una donna che aveva in braccio un fanciullo cogli occhi limpidi, vivacissimi, che non poteva star fermo un istante.

  A010000935 

 Don Bosco li prese in mano:.

  A010000935 

 Don Bosco non ricordava più la benedizione data quindici giorni prima a quel fanciullo morente.

  A010000948 

 Don Bosco era profondamente commosso: - Sentitemi, facciamo così.

  A010000957 

 - Don Bosco replicò la sua proposta in modo risoluto, e la donna tutta contenta ritornò a casa.

  A010000958 

 Don Bosco contemplava quell'uomo sciolto nei modi, ma poverissimo nel vestito, e pensava quale somma potesse possedere.

  A010000958 

 Quegli, tratto fuori di saccoccia un pacco di carta straccia, cominciò a svolgerlo ed ecco comparire il danaro: una lira! e la porse a Don Bosco con solennità, dicendo: - Ecco quanto io posseggo: la prenda!.

  A010000958 

 [97] Un mattino un pover'uomo, che viaggiando giorno e notte era venuto da Alba, e s'era poi confessato e comunicato, si presenta a Don Bosco per sciogliere un voto.

  A010000977 

 Crede lei che io non capisca che la borsa della Madonna e quella di D. Bosco sono una borsa sola? [98].

  A010000987 

 Don Bosco le disse altre parole sui beni assai più grandi di quelli di questo povero mondo, che il Signore tien preparati per quelli che l'amano, a confronto dei quali tutti i beni di quaggiù son più vili del fango!.

  A010000990 

 Era una pazzia, eppure insistè tanto che anche Don Bosco credette bene che venisse accontentata, perchè il contraddirla avrebbe potuto cagionarle [99] un'esaltazione maggiore.

  A010000991 

 - Quanto è bello! quanto è bello!... È dunque l'ultima volta che lo vedo?!... Sa, Don Bosco? mi costa 40.000 lire!... e non sarà più mio!.

  A010000993 

 - Quanto è difficile ai ricchi, osservava Don Bosco narrando confidenzialmente il fatto - quanto è difficile distaccare il cuore dai beni di questa terra! e quanto è per loro doloroso tale distacco in punto di morte!....

  A010000996 

 Qualche volta mi avveniva che non trovando partiti convenienti per la vendita degli stabili lasciatici, ne differivo alquanto l'alienazione, e Don Bosco m'era ai panni sollecitando a far presto anche rinunziando a partiti migliori, che si potevano sperare in avvenire, e talvolta persino mi furava le mosse, vendendo egli stesso per far più presto....

  A010001000 

 Quindi se " ciò che deve distinguere la nostra Società è la castità ", e l'amore e la pratica della povertà è "la raccomandazione fondamentale " del Santo Fondatore " a tutti i Salesiani ", mentre l'obbedienza, nella nostra vita di famiglia non manca ed è naturalmente piena, pronta, umile ed allegra, è chiaro che Don Bosco ci voleva esemplari nella pratica dei singoli voti religiosi!.

  A010001002 

 Nel 1873 un alunno di seconda ginnasiale, svelto ma serio, che si trovava vicino a Don Bosco insieme con molti compagni sotto i portici, durante la ricreazione, pareva un po' inquieto e ansioso di parlargli.

  A010001006 

 non vorrei che gli altri sentissero, - e tirò Don Bosco in disparte, e gli sussurrò sotto voce: - Vorrei farle un regalo che le farà piacere!.

  A010001009 

 - Veramente, gli rispose Don Bosco, non potevi farmi un regalo più gradito.

  A010001011 

 Pari all'affetto che a Don Bosco portavano i figli, era già fin d'allora la stima, la venerazione, e l'ammirazione che gli veniva triburata da ogni sorta di persone, anche all'Estero, per le sue straordinarie virtù e per il suo apostolato, come vedremo..

  A010001014 

 "Questo concetto della santità di Don Bosco - deponeva nel Processo Informativo Mons. Giovanni Cagliero - era radicato in ogni ceto di persone, nobili, ecclesiastici e laici, e, lungi dal scemare o diminuire, cresceva ogni anno sempre più per la fama che correva delle sue eminenti virtù e dei doni straordinari di cui Iddio l'aveva arricchito.

  A010001015 

 "Don Bosco dichiarava nello stesso Processo uno dei suoi più antichi allievi, Giovanni Bisio - fu sempre riguardato dalle intere popolazioni, presso cui si recava, come un vero Santo, specialmente quando andava nei piccoli paesi.

  A010001017 

 Facciamo nostra l'umiltà, la familiarità e le altre virtù caratteristiche di Don Bosco, se vogliamo esser suoi degni figliuoli, e procuriamo di praticar nel miglior modo le sue più calde raccomandazioni:.

  A010001028 

 Non abbiam potuto rintracciare qual sia stata la strenna che Don Bosco diede in quell'anno, ma proprio dei primi giorni del 1871 - quando i prussiani stringevano d'assedio Parigi, che venne alla resa il 28 gennaio - abbiamo una lettera, quantunque senza data, scritta a Don Bonetti, di [104] rettore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino, - cui aveva affidato alcuni lavori intorno alla Storia Ecclesiastica, - a lui recata da un chierico poco adatto alla Pia Società, perchè manesco, che difatti poco dopo tornò a casa sua.

  A010001046 

 In quella circostanza due fecero i voti triennali; quindi i direttori esposero l'andamento del proprio istituto, e Don [105] Bosco, constatando lo sviluppo e il miglioramento dei vari collegi, si congratulava per l'assiduo lavoro e passava a raccomandare: - l'economia, una riforma nel teatrino, la confidenza nella Divina Provvidenza che proteggeva la Pia Società in tempi così difficili, l'obbedienza e il lavoro [23]..

  A010001060 

 Giovanni Bosco..

  A010001063 

 La domanda di Don Bosco in cui accennava di voler esercitare una parte degli alunni in lavori d'orticultura suggerì al Sindaco di affidargli la direzione d'uno stabilimento agricolo, che stava per aprirsi in Torino..

  A010001064 

 Don Bosco, quando si trattava di far il bene, non lasciava mai che venisse frustrato per sua colpa, e subito rispose che non sarebbe stato alieno dall'accettare un così onorevole incarico, ma a questa condizione:.

  A010001064 

 La Giunta nominò un'apposita Commissione per compilare lo Statuto organico dell'Istituto, che fu discusso ed approvato nel 1870, e dopo che il Governo, nel marzo del 1871, ebbe riconosciuto com'ente morale la nuova Colonia Agricola, il Consiglio Municipale volse lo sguardo a Don Bosco, che tutti ammiravano per la sua abilità nell'educare tanti poveri giovinetti.

  A010001066 

 E Don Bosco chiese quale sarebbe stato il reddito che verrebbe assegnato per le spese dello stabilimento, Gli fu risposto: - 70.000 lire all'anno! [107].

  A010001073 

 E Don Bosco espose com'erano trattati i giovani nell'Oratorio circa il vitto, il lavoro, lo studio, la ricreazione, e il metodo educativo.

  A010001075 

 E Don Bosco: - Loro credono la cosa bell'e fatta, io invece non la tengo neppur incominciata..

  A010001077 

 - Ebbene: vedranno quel che io dico: neppure se Don Bosco si offrisse di mantenere 500 giovani per 70.000 lire all'anno la proposta verrebbe accettata..

  A010001080 

 Si rise, si fecero mille esclamazioni, ma quei signori se ne andarono persuasi che tutto era combinato, mentre Don [108] Bosco aveva detto il vero; i più influenti del Consiglio Municipale ebbero elogi per lui, e infine... conclusero che non si poteva accettare quanto voleva, perchè, essendo in relazione coi Gesuiti e col Papa, egli era contrario ai loro sentimenti liberali..

  A010001081 

 Ma la vera ragione del rifiuto fu quella accennata da Don Bosco.

  A010001082 

 Don Bosco s'era recato più volte al Palazzo di Città per raccomandare una persona notoriamente cattolica affinchè le fosse conferito un posto vacante, con cui campare onestamente la vita, e non potè mai aver udienza.

  A010001084 

 Il Commendatore, avvisato dell'insistenza di Don Bosco, venne, e gli chiese alquanto risentito:.

  A010001086 

 Don Bosco espose in due parole ciò che voleva, concludendo:.

  A010001090 

 Don Savio attese che Don Bosco si allontanasse per qualche giorno da casa e lo fece abbattere, perchè sapeva che avrebbe sofferto se avesse veduto fare quello sgombro; difatti quando tornò e più non vide quel vecchio albero restò muto e colle lacrime agli occhi per qualche istante, come se avesse perduto un amico.

  A010001093 

 Ecco la relazione, scritta in data 11 - 9 - 1912, che è davvero una conferma del dono che aveva Don Bosco [110] d'aver abitualmente davanti agli occhi ciò che avveniva nell'Oratorio, in premio della sua brama ardente d'impedire il male..

  A010001095 

 "Non debbo ulteriormente procrastinare di assolvere all'obbligo che sento verso la sant'anima di Don Bosco, chè quanto sono per narrare è una gemma della sua corona celeste - che vien scoperta a' suoi veneratori, e servirà forse a vieppiù rafforzare e a ingrandire gli argomenti per la sua beatificazione..

  A010001096 

 Ero un ragazzo propriamente ragazzo, che mi lasciavo trascinare dai compagni, cosicchè non sempre davo ascolto ai paterni consigli di Don Bosco, che tuttavia sovente avvicinavo..

  A010001097 

 Ed ora ecco il fatto, che è una conferma della tradizione, allora vigente e raccontata a me e ad altri dal rev.do Don Racca, rèsosi defunto in quegli anni, che cioè Don Bosco avesse sempre presenti i suoi figli, ed, invisibile, li distoglieva dal far il male, talvolta in modo sensibile..

  A010001101 

 Nessuno sapeva del nostro progetto, nessuno ci aveva visti passare lo steccato, nessuno di noi (ne sono quasi certo) andò a confessarsi da Don Bosco, eppure il domani, mentre si andava a messa, avendo io avvicinato Don Bosco, che passava pel cortile degli esterni con gli allievi, egli, parlandomi all'orecchio, come soleva, paternamente mi domandò se era poi uscito.

  A010001102 

 Altro fatto con simile conferma in me che Don Bosco sorvegliava personalmente e perennemente i suoi figli (assurdo è il pensare che ciò fosse solo per me) e che li aveva sempre visibilmente presenti.

  A010001102 

 Non si uscì, e non ricordo per qual motivo; ma la dimane, al mattino, Don Bosco mi domandò, se ero uscito..

  A010001103 

 Come fece? A me non resta, vagliate tutte le circostanze, che pensare che Don Bosco mi vedeva, benchè non gli fossi fisicamente presente, e mi proteggeva"..

  A010001103 

 Due volte nei cinque anni di mia permanenza nell'Oratorio ebbi la velleità di scappare a diporto, e tutte due le volte Don Bosco lo seppe.

  A010001105 

 Il primo giorno di quaresima Don Bosco si recava a Varazze per trattare dell'accettazione di quel collegio; e il lunedì dopo s'iniziavano nell'Oratorio i catechismi quaresimali, che si facevan tutti i giorni, eccetto il sabato, fino alla Settimana Santa, a una gran turba di giovinetti dei dintorni.

  A010001106 

 Fin dal 1870 Don Bosco ne aveva affidata la direzione a Don Giulio Barberis, il quale, ordinato sacerdote il 17 dicembre, vi celebrava la S. Messa, predicava e assisteva, coadiuvato da vari confratelli.

  A010001107 

 L'8 dicembre 1870, Pio IX, vedendo la Chiesa "dai suoi nemici dappertutto perseguitata e siffattamente oppressa"da far pensare agli empi "che oramai le porte dell'inferno avessero a prevalere su di lei", accoglieva le suppliche dell'Episcopato del mondo intero e dichiarava S. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, "affine di affidare sè e tutti i fedeli al suo potentissimo patrocinio", ed elevava la festa del 19 marzo a doppio di prima classe; e Don Bosco, disponeva che fin dal 1871 la solennità di S. Giuseppe venisse tra noi celebrata come di precetto..

  A010001108 

 Questo è certo che Don Bosco ne mandò la prima copia alla Contessa Callori il 23 gennaio 1871..

  A010001136 

 Don Bosco allora venne consigliato di ricorrere all'autorizzazione sovrana, coll'ottenere, in base alla legge 25 giugno 1865, che l'opera da lui vagheggiata, cioè la costruzione della nuova chiesa con Ospizio e scuole, venisse dichiarata di pubblica utilità, per cui il Morglia sarebbe stato obbligato a vender la striscia; ed egli esponeva le sue intenzioni alla R. Prefettura, che in data 9 agosto 1871 le comunicava al Sindaco, "con preghiera di voler promuovere a suo tempo le deliberazioni del Consiglio Comunale sulla convenienza e regolarità della progettata erezione di detta chiesa, e se sia perciò il caso di promuovere la chiesta domanda di espropriazione forzata, quale stabilimento di pubblica carità"..

  A010001137 

 Giovanni Bisio, di Capriata d'Orba, che dopo aver fatto il servizio militare entrava nel 1864 nell'Oratorio, pieno d'ammirazione per Don Bosco, e vi rimaneva sette anni, e vi sarebbe rimasto per sempre se doveri di famiglia non glie l'avessero impedito, deponeva nel Processo Informativo: "Era tanta la paura del bene che Don Bosco poteva fare, come infatti si fa in questo luogo, che appena acquistò con molte difficoltà e spese il terreno, venne da me un ebreo e mi disse di fare quanto potevo presso Don Bosco, perchè lo rivendesse, assicurandomi qualsiasi somma.

  A010001137 

 Io ne parlai con Don Bosco, così per informarlo, ma egli mi disse che era destinato per la chiesa e per l'ospizio", che pensava già di dedicare a S. Giovanni Evangelista, in devoto omaggio al suo grande benefattore Pio IX..

  A010001138 

 Giovanni Anfossi nel Processo Informativo - fui pregato di stendere una memoria, da presentare al Cardinale Antonelli nella quale [115] dimostrai quanto tempo prima Bosco avesse pensato di fare un monumento a Pio IX della sua chiesa, avendo io promesso a Don Bosco di provvedere la porta principale, sulla quale si sarebbero con bronzo ricordate le gesta del Pontificato di Pio IX"..

  A010001138 

 Vedremo quante e quante pratiche dovette compiere in questi anni per ottenere che gli fosse concessa quella particella di terreno che gli era necessaria, cui poi seguirono le difficoltà mosse da Mons. Gastaldi, che "affine di ottenere maggiori oblazioni per la chiesa di S. Secondo, mise egli pure fuori l'idea di farne un monumento a Pio IX, e proibì a Don Bosco di più far parola della chiesa di S. Giovanni Evangelista come monumento allo stesso Pontefice.

  A010001140 

 E i lavori rimasero sospesi, finchè nel 1871, facendosi sempre più urgente il bisogno di una chiesa parrocchiale in Borgo S. Secondo, il Comitato pensò d'intendersi con Don Bosco e d'affidarne a lui la costruzione; ed illustri personaggi del clero e del laicato lo supplicarono ad assumerla ritenendo lui solo capace di condurla a compimento..

  A010001142 

 Don Bosco chinò la fronte, fidente negli aiuti della Divina Provvidenza, e Don Antonio Nicco, amministratore [116] della parrocchia di S. Carlo, cui apparteneva il luogo scelto per la costruzione del sacro edifizio, insieme con Don Bosco e il Parroco della Crocetta inoltrava istanza al Sindaco perchè si affrettassero le pratiche per poter incominciar la costruzione.

  A010001142 

 Il Sindaco chiese subito al Comitato provvisorio per la costruzione del nuovo tempio qual fosse il suo parere, e il Segretario, dopo opportuni abboccamenti con Don Bosco, rispondeva:.

  A010001147 

 Secondo, si fece dovere di conferire colSig. Sacerdote D. Bosco onde avvisare, colla fusione delle rispettive idee, al modo di costrurre la Chiesa predetta da servire intanto pell'Oratorio progettato dal predetto Sacerdote e pelle funzioni ecclesiastiche, salvo poi a convertirsi in progresso in Parrocchia, quando coll'intervento dell'Autorità ecclesiastica siasene fatta la delimitazione..

  A010001148 

 Ora ho l'onore di annunziare a V. S. Ill.ma, che il Sacerdote D. Bosco a cui diligenza verrebbe la Chiesa costrutta, mercè anche le oblazioni già dal Comitato raccolte e che ancora raccoglierebbe, adotterebbe il disegno redattosi dalSig. Architetto Formento e già approvato dal Consiglio di Ornato; quindi nessuna difficoltà più riscontrasi alla erezione dell'edificio, massime che il Comitato promotore è ben lieto che un tanto peso venga dal prefato Signor Sacerdote assunto..

  A010001150 

 Supplica V. S. Ill.ma acciò si compiaccia di autorizzare il prefato Signor Sacerdote D. Bosco a dar cominciamento all'Opera..

  A010001155 

 Avuta l'accennata dichiarazione il Sindaco stesso, lietissimo che Don Bosco si fosse assunto tale incarico, rispondeva al.

  A010001155 

 Sacerdoti D. Bosco e il Parroco della Crocetta.

  A010001165 

 A seconda della domanda contenuta nel foglio da V. S. sottoscritta unitamente alli Signori Reverendi Sacerdoti Don Bosco e Parroco della Crocetta per l'oggetto a margine ricordato, il Sindaco sottoscritto si fece un dovere di fare al riguardo le opportune pratiche col Comitato Proprio della nuova Chiesa parrocchiale di S. Secondo, ed avendo con somma sua soddisfazione raggiunto lo scopo desiderato, pregiasi ora comunicare per copia alle SS. LL. la lettera, ricevuta in proposito nella quale troveranno chiaramente espresse le buone disposizioni in loro favore del Comitato predetto..

  A010001175 

 E Don Bosco, per togliere le difficoltà che potevano sorgere, scriveva al Sindaco che era disposto a metter mano [118] alla costruzione, prima ancora che si designasse la superficie territoriale della nuova parrocchia, a queste condizioni:.

  A010001180 

 Il Sac. Gio. Bosco nel solo desiderio di provvedere ai bisogni morali che si fanno ognor più sentire nella parte di questa città, detta Borgo dei Sagrini, d'accordo col Vicario Generale Mons. Zappata, e con i parroci della Crocetta e di S. Carlo, col consenso ed a nome del Comitato istituito per promuovere la costruzione della Chiesa parrocchiale di S. Secondo, a fine di abbreviare il corso delle pratiche e togliere di mezzo le difficoltà che potrebbero insorgere propone alla S. V. Ill.ma:.

  A010001212 

 Don Bosco, dopo averne fatto leggere la minuta a Don Savio e a Don Rua, perchè vi apponessero le modificazioni che ritenevano opportune, faceva al Sindaco questa risposta: [120].

  A010001219 

 Il Municipio cede al Sacerdote Bosco il terreno a condizione che serva per la costruzione di una chiesa, da erigersi in parrocchia appena le autorità competenti giudicheranno potersi tal cosa effettuare..

  A010001224 

 Gio Bosco..

  A010001226 

 E il Municipio dava a Don Bosco un altro segno di somma fiducia, deliberando di non esigere da lui nessuna somma in deposito, perchè semplicemente il suo nome era la migliore garanzia..

  A010001237 

 G. Bosco..

  A010001260 

 Sac. G. Bosco..

  A010001262 

 Don Lemoyne, riguardo a questa lettera da lui segnata come il 18° degli scritti a lui inviati da Don Bosco, non ci ha lasciato nessun commento.

  A010001262 

 Ma dal contenuto e dal 19°, già riferito nel vol. IX [27], si può nettamente dedurre che era preoccupato per la condotta di qualche giovane, e Don Bosco lo consigliava a pregare e pazientare, fidente in un prossimo miglioramento..

  A010001288 

 1° Cominciasi la persecuzione già fattasi nel tempo del tuo Direttorato? Leggi dunque il qui inchiuso comunicato, parlane con Don Bosco e D. Durando, e scrivimi immantinenti che debba fare e che rispondere..

  A010001289 

 Sappi dirmi se debba in questa vertenza comparire io, oppure mettere entro D. Bosco o il Vescovo.

  A010001295 

 Tuttavia Don Bosco ritenne conveniente di recarsi a fare una visita a Borgo S. Martino, e ne preavvisò il direttore; vi andò nella prima settimana di quaresima, di ritorno da Varazze..

  A010001296 

 Don Bonetti, felice del caro preannunzio, se ne servì per preparare gli alunni a riceverlo degnamente, narrando loro, e commentando per più sere, il sogno fatto da Don Bosco nel 1860 e da lui descritto agli alunni dell'Oratorio, dei tre ordini di mense, posti ad anfiteatro, dove i poveri figliuoli, [125] seduti nel più basso, mesti e luridi, che si cibavano di sozzure, eran coloro che si trovavano in peccato mortale; quelli che si trovavano nell'ordine medio, avvolti in candida luce e serviti con grande squisitezza in ricchi vasellami, eran quelli che s'erano rimessi in grazia di Dio con una buona confessione; e quelli assisi nell'ordine più alto, che godevano di un'imbandigione d'una finezza indescrivibile, immersi nella gioia più lieta, più belli a cento doppi dei secondi, e splendenti di raggi più luminosi di quelli del sole, erano gli innocenti.

  A010001296 

 Ed illustrando il pregio e la bellezza delle anime che sanno mantener intatta la virtù dell'innocenza, esortava gli alunni a voler essere puri di mente e di corpo a costo di qualsiasi sacrifizio, e ad approfittare della visita di Don Bosco e delle buone parole che gli sarebbero uscite dal labbro, per fare e mantenere il santo proposito..

  A010001296 

 "Si trovavano allora nell'Oratorio 212 giovani - ricordava Don Bonetti - e 12 appena Don Bosco ne vide seduti alla mensa degli innocenti".

  A010001307 

 G. Bosco.

  A010001309 

 Di quell'anno Don Bosco aveva fatto accettare nel Collegio di Borgo S. Martino l'unico figlio del marchese Fassati, perchè con lezioni particolari venisse ben preparato a dar l'esame d'ammissione al liceo, ed usandogli speciali trattamenti potesse rinforzarsi in salute.

  A010001309 

 Sulla fine dell'inverno era caduto malato, e i suoi l'avevano ripreso in famiglia, ma dopo Pasqua lo riconducevano in collegio, accompagnato da questa lettera di Don Bosco, che abbisognava di soldi per riscattar due chierici dalla leva:.

  A010001320 

 Sac. G. Bosco..

  A010001327 

 Io tuttavia accetto volentieri l'incarico e prima di profferire un numero con qualche persona, io mi sarei rivolto al R. S. D. Bosco, come tu nella tua mi suggerisci.

  A010001330 

 Ti parrà poco, ma io so che difficilmente il Comune vorrà contentarsi, essendo voce generale che, se D. Bosco dà il Collegio per 30.000 lire, il Comune dovrebbe comperarlo..

  A010001332 

 Ringrazia D. Bosco d'essersi ricordato di me, trasmettigli i miei umili ossequi, e credimi.

  A010001340 

 Don Provera, esposte le cose a Don Bosco, dopo due giorni, come risulta da una minuta, rispondeva in questi termini:.

  A010001341 

 "Il R. S. D. Bosco, vista la tua lettera del 2 corrente, mi lasciò di scriverti che egli crederebbe opportuno che tu formulassi una breve relazione d'estimo, notando, secondo l'uso, tre prezzi: quello di costruzione, il medio o commerciale, ed U minimo, cioè il valore del puro materiale..

  A010001343 

 Fatta questa relazione, che potresti dire dietro invito fàttoti dal S. D. Bosco, la potresti rimettere a mio fratello Vincenzo, ed egli la presenterebbe al Sindaco.

  A010001346 

 Incaricato io sottoscritto dal M. R.Sig. D. Bosco con lettera in data 2 Giugno, di procedere all'estimo del fabbricato situato in questo comune nella contrada Rovere e tenuto già ad uso di Collegio, ho proceduto ad una visita dei singoli membri e riferisco quanto segue..

  A010001351 

 Ciò è quanto ho creduto bene di riferire pel disimpegno dell'incarico del M. R. D. Bosco affidatomi..

  A010001356 

 Don Bosco tornava a Borgo.

  A010001367 

 Bosco Gio..

  A010001370 

 Nel medesimo scompartimento in cui si trovava Don Bosco v'erano due signori che presero a parlare di lui.

  A010001373 

 E il primo, voltosi a Don Bosco, continuò:.

  A010001377 

 - Conosce lei Don Bosco?.

  A010001380 

 Don Bosco certamente non è così scellerato da essere un demonio..

  A010001380 

 Don Bosco non è un angelo; gli angeli non abitano sulla terra, ma stanno in cielo.

  A010001382 

 - Don Bosco è un povero prete, che potrà sbagliate; ma, quel poco che fa, lo fa con buone intenzioni di recar vantaggio al prossimo..

  A010001383 

 Don Bosco scese ed ecco corrergli attorno preti e chierici, esclamando festosamente:.

  A010001384 

 - Don Bosco! Don Bosco!.

  A010001385 

 Quel signore, che ne aveva parlato male, si riempi di confusione e scese egli pure di corsa per andargli a fare le sue scuse, e Don Bosco, col più amabile sorriso, gli disse graziosamente:.

  A010001390 

 Il Collegio aperto a Cherasco, con licenza della Santa Sede nella casa già dei Somaschi e con convenzione stipulata col Municipio, fin dal primo anno diede a Don Bosco gravi [131] disturbi.

  A010001391 

 Dori Bosco aveva rilevato che bisognava riattare un lungo camerone a sud ovest del collegio e compiere altri lavori di risanamento, e gli venne promesso che tutto si sarebbe eseguito, ma non si fece nulla..

  A010001392 

 D'altra parte il Municipio, forse per trovar qualche motivo d'alzar esso pure la voce, prese a ripetere che i nostri dovevano procedere al pareggiamento delle classi ginnasiali, mentre non ne avevano nessun obbligo; e Don Bosco, non ritenendo conveniente rompere la convenzione su due piedi, si rassegnava a tener la direzione del collegio ancor per un anno, e, benchè non fosse affatto contrario al pareggiamento, pregava di lasciar sospese per il momento le pratiche, perchè un altr'anno, se le condizioni sanitarie non fossero migliorate, naturalmente avrebbe dovuto rompere la convenzione e si sarebbe ritirato.

  A010001404 

 Don Francesia le rimetteva a Don Bosco, il quale, prontamente, rispondeva al Sindaco, esponendo nettamente come stessero le cose, e, dicendosi pronto anche ad iniziare le pratiche per il pareggiamento, chiedeva un appuntamento per trattarne a voce:.

  A010001413 

 2° sta scritto: "Il Sac. Bosco provvederà pure insegnanti idonei ed in numero sufficiente per le cinque Classi Ginnasiali ".

  A010001413 

 Ivi si dice:" Il contratto col Sac. Bosco esige che gli insegnanti siano patentati e tali da potersi ottenere il pareggiamento".

  A010001415 

 Qualora poi si volesse dare più largo senso alle mentovate parole e intendere che al Sac. Bosco e al Municipio compete il diritto di pareggiare il Collegio ai governativi, allora bisognerebbe stabilire altre basi possibili coll'uso di questo diritto, vale a dire coll'aumento dei numero dei maestri che dovrebbero essere tutti muniti di legali patenti.

  A010001422 

 Il Sindaco gli fissava l'appuntamento per il 9 marzo, e Don Bosco prendeva parte alla seduta comunale, nella quale si discussero a lungo le due questioni, del pareggiamento e dell'igiene; e, tornato a Torino, due giorni dopo inviava, al Sindaco questa gentilissima dichiarazione:.

  A010001435 

 Gio. Bosco..

  A010001437 

 Il Municipio tornava ad insistere perchè si venisse alle pratiche del pareggiamento, e Don Bosco, spiacentissimo di non poter fare altrimenti, tornava a confermare la disdetta, e lo pregava a provvedere alla continuazione delle scuole e del convitto nel modo più conveniente:.

  A010001448 

 Sac Gio. Bosco..

  A010001450 

 Il Consiglio Comunale, fermo nel dichiarar senza fondamento le ragioni per cui Don Bosco si ritirava dalla direzione delle scuole e del convitto, il 2 settembre, in seduta straordinaria, deliberava all'unanimità " di evocare il prelodato Signor D. Giovanni Bosco nanti i Tribunali competenti affine di ottenere l'adempimento delle obbligazioni colla stipulata convenzione da esso assunta"..

  A010001451 

 La citazione fu fatta il 5 settembre, e l'udienza fissata per il 22; e non essendo Don Bosco comparso, venne rinviata al 28; e l'avvocato Giacinto Pipino, a nome e negli interessi di Don Bosco, opponeva:.

  A010001455 

 Che D. Bosco, senza averne obbligo provvide ad aprire in Collegio scuole serali gratuite per i giovani di Cherasco per cui ebbe dal Municipio attestazioni di ringraziamento e lode..

  A010001462 

 "Non avere il Don Bosco diritto di sciogliere la Convenzione suddetta prima del tempo stabilito, ma essere tenuto ad osservarla per tutto il tempo nella medesima previsto..

  A010001464 

 Ed autorizza il Comune a provvedere alla continuazione del servizio dell'insegnamento del Collegio Convitto a di lui maggiori spese a carico del Sacerdote Bosco.

  A010001467 

 Don Bosco ricorse in appello, e l'Avv.

  A010001470 

 Sul punto dell'igiene, il Municipio aveva tratto in inganno Don Bosco non solo, ma la pubblica autorità e i genitori di tanti paesi ai quali il Municipio aveva rivolto i suoi proclami.

  A010001471 

 Nei convegni in cui si predispose D. Bosco ad assumere la gerenza del Convitto, tanto il Sindaco quanto i membri della Giunta presenti e particolarmente il Delegato scolastico medico signor Lissone [137] sempre e con insistenza assicurarono D. Bosco perchè non avesse timori sul capitolo della salubrità del locale..

  A010001472 

 D. Bosco si propone di presentare testimoni attestanti che in tutto il tempo in cui tenne il Collegio fornì agli alunni ed insegnanti vitto di primissima qualità, pane sopraffino, vino di buona qualità, cibi di carne quasi del continuo, escluse quasi onninamente la verdura e la frutta; e ciò contro quanto la sentenza del Tribunale civile vuol far intravedere, che, cioè, l'infermità lamentata si deve ripetere, non da insalubrità del locale, ma dal difetto nella provvista del cibo e nel trattamento dei giovani..

  A010001475 

 Mentre che il Municipio pretendeva che D. Bosco continuasse a tenere aperto quel collegio, non gli aveva ancora pagato l'ultima rata dello stipendio dovuto per l'arino 1871, per modo che D. Bosco attendeva ancora L. 3000 e più, delle quali il Municipio dimenticava di essere debitore..

  A010001477 

 Di fronte a queste dichiarazioni, le cose si portarono in lungo; e solo oltre due anni dopo, e precisamente il 13 febbraio 1874, la Corte d'Appello " riparando la sentenza del Tribunale Civile di Torino del 12 ottobre 1871" ammettendo " prima di ogni cosa gl'interrogatori e capitoli dedotti dal Sacerdote Bosco ", e poi quelli "dedotti dal Municipio di Cherasco alli N. 6 - 7 - 8 e 9, reietti i primi 5", delegava "il Pretore di Bra per ricevere gli esami dei testimoni e le risposte del Municipio in persona dei suo Sindaco o di chi ne la le veci"..

  A010001478 

 La questione durò ancora; il Municipio pretendeva quello che non poteva pretendere, e Don Bosco non poteva assoggettarsi all'ingiusto.

  A010001482 

 Antonio Mombello, Regio Notaio, e con l'approvazione di Mons. Giovanni Battista Cerruti, Vescovo di Savona e Principe di Lodisio, aveva invitato Don Bosco ad assumersi la direzione di un Collegio - Convitto in Varazze, dove si stava costruendo un bell'edifizio per le scuole, nella parte più alta della città.

  A010001482 

 La soddisfazione e il plauso di tutti per il Collegio aperto di quell'anno ad Alassio aveva fatto rivolgere il pensiero di quei di Varazze a Don Bosco..

  A010001483 

 Egli assicurò il Prevosto che l'avrebbe compilata al più presto; e, nel frattempo, l'avvocato Bartolomeo Fazio, Delegato Scolastico Mandamentale, dopo averne parlato con Don Bonora, gettava per il primo le basi della convenzione, e consegnava lo scritto al Prevosto, il quale, confidenzialmente, lo comunicava a Don Bosco..

  A010001518 

 Don Bosco, ricevuta la lettera del Can.

  A010001522 

 1° - Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga per sè e pe' suoi eredi di aprire un Collegio Convitto nella città di Varazze, e di somministrare l'istruzione Classica Ginnasiale ed Elementare tanto ai giovanetti cittadini quanto ai forestieri che ci volessero prendere parte..

  A010001523 

 2° - Il medesimo Sacerdote Bosco provvederà quattro maestri per le Classi Elementari muniti di patenti; e provvederà pure insegnanti idonei ed in numero sufficiente per le Classi Ginnasiali.

  A010001523 

 Oltre di che provvederà al Corso Tecnico coll'insegnamento della Lingua Italiana, della Geografia e dell'Aritmetica, del Sistema Metrico Decimale e del Disegno in modo ripartito nelle classi Ginnasiali che corrisponda a quello che in tali rami scientifici vien dato nel Corso Tecnico e Classico, senza che il Sacerdote Bosco sia obbligato ad aggiungere altri Maestri oltre a quelli stabiliti per le Classi del Ginnasio..

  A010001525 

 4° - Tutte le spese del suppellettile pel Convitto saranno a carico del Sacerdote Bosco; il Municipio per altro come proprietario ed in conformità del prescritto dell'art.

  A010001528 

 5° - Il Municipio si obbliga di pagare al Sacerdote Bosco Giovanni pel personale insegnante delle Scuole Elementari e di tutto il corso Classico Ginnasiale fino alle due Rettoriche inclusivamente lire dodicimila, oltre la cessione a di lui favore del provento Minervale di cui è cenno più sotto..

  A010001529 

 6° - Il Municipio si obbliga inoltre di corrispondere allo stesso Sacerdote Bosco un premio di lire dodicimila per le spese sì di primo impianto e successivo mantenimento del Convitto..

  A010001530 

 [142] Accadendo che per forza maggiore dovesse sciogliersi il contratto entro il primo quinquennio il Sac. Bosco rimborserà al Municipio la rata che corrisponde alla somma di franchi 12 mila, divisa in cinque rate, quali egli rimborserà in tante rate quanti saranno gli anni decorrendo fino al compimento del quinquennio..

  A010001531 

 8° - Verificandosi il caso che il Municipio di Varazze volesse completare i rami dell'insegnamento Tecnico, aggiungere il Corso Tecnico ed anche il Liceo, il Sac. Bosco aumenterà il numero degli insegnanti in ragione del bisogno e secondo il prescritto dalle leggi, previe però le debite intelligenze col Municipio intorno agli stipendii per gli insegnanti da aggiungersi..

  A010001532 

 9° - Il Municipio concede al Sacerdote Bosco l'uso del locale del Collegio per la Scuola, pel Convitto, col cortile e giardino annesso..

  A010001533 

 10° - Per le Classi Ginnasiali resta stabilito d'accordo delle parti un Minervale secondo le leggi sull'insegnamento da imporsi agli alunni, designato dal Sacerdote Bosco, cioè per le due Rettoriche il massimo non potrà eccedere le lire trenta, e per le Grammatiche le lire ventiquattro..

  A010001538 

 12° - Nei provvedimenti che riguardano alla moralità ed all'istruzione religiosa il Municipio si rimette alla prudenza del Sacerdote Bosco, e del sig. Parroco del distretto in cui trovasi il Collegio..

  A010001539 

 13° - La Direzione e l'Amministrazione del Collegio - Convitto e delle Scuole è totalmente affidata al Sac. Bosco, ma colla dipendenza delle Autorità Scolastiche Governative e specialmente del Delegato Mandamentale secondo il prescritto delle vigenti leggi sulla pubblica istruzione.

  A010001539 

 Egli però accetterà colla massima gratitudine qualunque avviso o consiglio che il Sindaco od i Signori del Municipio giudicassero necessari pel vantaggio scientifico morale e sanitario della località delle scuole, e degli allievi che ivi intervengono, delle quali cose parò si tratterà col Sacerdote Bosco o con chi lo rappresenta nel Collegio - Convitto di Varazze..

  A010001541 

 Bonora scriveva a Don Bosco:.

  A010001555 

 Purtroppo non abbiamo sott'occhio nessun altro scritto di Don Bosco intorno a queste pratiche, ma dalla corrispondenza da lui conservata possiamo esattamente comprendere come agi in questa fondazione, e ci par doveroso e conveniente [144] intrattenerci ancora un po' su di essa, per conoscere sempre meglio l'attività e la prudenza dell'amatissimo Padre..

  A010001569 

 Don Bosco non tardò a recarsi sul luogo, con l'economo Don Savio.

  A010001571 

 S'era chiesta ed ottenuta la dovuta licenza per fare la costruzione sul terreno che prima apparteneva al vicino Convento dei PP. Cappuccini; ma siccome il Sindaco faceva conto di servirsi della pubblica chiesa di quei religiosi per la congregazione festiva degli alunni esterni e fare cosi una specie di Oratorio festivo, Don Bosco fece una scappata a Genova per ossequiare il Padre Provinciale e sentir il suo parere sulla proposta.

  A010001575 

 Il mese dopo, il 23 marzo, il Consiglio Municipale di Varazze deliberava ad unanimità di aprire il Collegio sotto la direzione di Don Bosco; e il fratello stesso del Sindaco, Can.

  A010001591 

 Il 6 aprile il Sotto - Prefetto del Circondario di Savona rendeva esecutoria la deliberazione del Consiglio Comunale di Varazze; ed il Sindaco, immediatamente, in via ufficiosa, ne dava comunicazione a Don Bosco insieme con i particolari più interessanti che sarebbero stati inseriti nel Capitolato ufficiale, di cui veniva affidata la compilazione all'Avv.

  A010001602 

 1° - Di affidarsi la direzione e l'esercizio del Collegio - Convitto al Sacerdote Signor Don Bosco Giovanni, coll'obbligo al medesimo di darvi gli insegnamenti delle scuole elementari maschili, del corso [147] tecnico completo, e del corso ginnasiale pure completo, il tutto a termini dei Regolamenti e programmi Governativi esistenti e che venissero stabiliti in seguito, nonchè sotto l'osservanza delle condizioni che saranno determinate in apposito Capitolato a deliberarsi dal Consiglio..

  A010001603 

 2° - Di accordarsi al Sacerdote Don Bosco l'annua somma di lire Dodicimila a titolo di stipendio del personale insegnante le scuole anzidette..

  A010001604 

 3° - Di accordarsi pure al detto Don Bosco il premio di lire Dodicimila per la provvista di mobili occorrenti al detto Collegio, la quale somma gli verrà pagata in due rate eguali, la prima all'epoca dell'apertura del Collegio, e la seconda nell'anno successivo, coll'obbligo però allo stesso Don Bosco di dover restituire al Municipio senza compenso alcuno, tanti mobili ad uso del detto Collegio che abbiano un valore di lire Seimila, da accertarsi mediante perizia ognora che, per qualunque circostanza prevista od imprevista alla scadenza del primo decennio, o prima, avesse a cessare il contratto che con lui verrà stipulato; e nel caso la cessazione del contratto si verificasse oltre il primo decennio, coll'obbligo invece di fare tale restituzione fino alla concorrenza soltanto di un valore di lire quattromila..

  A010001605 

 4° - Di stabilirsi che la durata del contratto a stipularsi col detto Don Bosco sarà di anni cinque, e che non seguendo disdetta quattro anni prima della scadenza, si intenderà tacitamente rinnovato per un altro quinquennio..

  A010001606 

 5° - Di incaricarsi la Giunta Municipale a formare il capitolato delle condizioni del contratto a stipularsi col summentovato Don Bosco, aggiungendo alle suaccennate tutte quelle che riconoscerà opportune; e di autorizzarsi la medesima a valersi dell'opera delSig. Avv.to Commendatore Maurizio Giovanni per la compilazione di esso Capitolato, il quale dovrà quindi essere rassegnato al Comunale Consiglio per le sue deliberazioni..

  A010001607 

 La preaccennata deliberazione del Comunale Consiglio essendo stata resa esecutoria dal Signor Sotto Prefetto di questo Circondario il 6 corrente aprile, il sottoscritto si affretta di darne partecipazione al sullodato Don Bosco a sua opportuna norma; e gli significa in pari tempo essersi da questo Municipio già dato incarico al CommendatoreSig. Avv.to Giovanni Maurizio, di preparare al più presto possibile uno schema del suddetto capitolato, incarico che ben volentieri venne da lui accettato..

  A010001608 

 Vi è a sperare che tale schema sarà tra pochi giorni allestito, e si riserva lo scrivente, non appena perverrà a questo Municipio, di invitare il prefato Signor Don Bosco ad un'adunanza di questa Giunta Municipale per discuterlo, e mettersi d'accordo sul medesimo prima di rassegnarlo al Comunale Consiglio per le sue deliberazioni.

  A010001608 

 [148] Pregiasi intanto lo scrivente di riaffermare al prefato Don Bosco i sensi della sua più distinta stima e considerazione..

  A010001612 

 Molto R.do Signor Don Bosco Giovanni, Torino..

  A010001614 

 Appena il Capitolato fu allestito, ne fu inviata copia a Don Bosco, con preghiera d'intervenire all'adunanza della Giunta Municipale, "per mettersi d'accordo sul medesimo prima di rassegnarlo al Comunale Consiglio per la sua deliberazione"..

  A010001615 

 Non sappiamo se Don Bosco sia tornato a Varazze, ma abbiamo una copia del capitolato (con varie correzioni ivi apposte dal Santo) e ne riportiamo esattamente l'originale:.

  A010001617 

 Capitolato fra la Città di Varazze ed il Sacerdote Don Giovanni Bosco, proposto dalla detta Città al prelato Sac. Bosco in base alla Deliberazione del Consiglio Comunale del 23 marzo 1871..

  A010001619 

 1° Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga di aprire un Collegio Convitto nella Città di Varazze e di somministrare l'istruzione classica, ginnasiale, tecnica ed elementare tanto ai giovanetti cittadini quanto ai forestieri che volessero approfittarne..

  A010001620 

 Nel caso di morte del Sacerdote Bosco gli eredi saranno obbligati ad osservare l'obbligazione assunta dal loro autore; però il Direttore che dovrà surrogare il detto Sac. Bosco dovrà essere di aggradimento del Consiglio Comunale di Varazze..

  A010001621 

 2° Il Sac. Giovanni Bosco provvederà i maestri in numero sufficiente per gli insegnamenti sopraindicati, i quali dovranno essere approvati dalle Autorità Scolastiche a termini dei vigenti Regolamenti..

  A010001623 

 4° Sarà in facoltà del Municipio di Varazze di promuovere il pareggiamento delle scuole Ginnasiali e Tecniche, ed il D. Bosco si obbliga a stabilire dette scuole in condizione tale da poter ottenere il detto pareggiamento..

  A010001624 

 Ciò non esclude che il D. Bosco possa servirsi dei maestri stessi, tanto per un insegnamento che per l'altro, purchè non avvengano inconvenienti a detrimento dell'istruzione e della disciplina..

  A010001625 

 5° Tutte le spese di suppellettile per il Convitto saranno a carico del Sacerdote Bosco; il Municipio per altro, come proprietario ed in conformità del prescritto dell'Art.

  A010001628 

 Per quanto riflette questa parte dell'edifizio le riparazioni di piccola manutenzione saranno a carico del D. Bosco, il quale avrà il diritto di farsi indennizzare da coloro che potessero aver dato causa alle stesse..

  A010001630 

 6° Il Municipio si obbliga di pagare al Sac. D. Gio. Bosco:.

  A010001635 

 Resta però convenuto che ove per il pareggiamento delle scuole di già sopramentovato il Municipio venisse a conseguire maggiori sussidi, questi in allora cederanno per metà al D. Bosco..

  A010001636 

 7° Il Municipio si obbliga inoltre a corrispondere al Sac. Bosco un premio di lire dodicimila (L. it. 12 mila) per le spese di primo impianto che successivo mantenimento del Convitto..

  A010001639 

 Accadendo che il contratto fosse sciolto, compiuto il decennio, il D. Bosco dovrà restituire la somma di lire italiane Seimila (L. it. 6000) in denari o mobilia ad uso di Convitto da accertarsi mediante perizia..

  A010001640 

 Se poi il contratto fosse sciolto prima che si compisse il primo decennio, allora il D. Bosco dovrà restituire in denari od in mobilia come sopra la detta somma di lire italiane dodicimila (L. 12000) divisa in dieci rate uguali, che rimborserà in altrettante rate quanto saranno gli anni decorrendi fino al compimento del decennio; e ciò sia che avvenga per forza maggiore che per altra causa qualsiasi..

  A010001641 

 9° Il Municipio concede al Sac. Bosco in senso di quanto si è già convenuto superiormente l'uso del locale così detto del Collegio [150] costrutto recentemente per le scuole e per il Convitto col cortile e giardino annesso..

  A010001647 

 12° Nei provvedimenti che riguardano la moralità si rimettono le parti ai vigenti regolamenti; in quanto poi alla istruzione religiosa il Municipio si rimette alla prudenza del Sac. Bosco..

  A010001648 

 13° La Direzione e l'Amministrazione del Collegio Convitto nonchè la Direzione delle Scuole tanto ginnasiali che tecniche come anche delle Elementari è affidata al Sac. Bosco, colla dipendenza però dalle Autorità Scolastiche secondo il prescritto delle vigenti leggi..

  A010001651 

 15° Il Municipio si riserva di approvare l'orario delle scuole che dovrà essere proposto da Don Bosco..

  A010001655 

 Nel primo articolo, ove si diceva " Nel caso di morte del Sacerdote Bosco ", cancellò il periodo " il Direttore che dovrà surrogare il detto Sac. Bosco dovrà essere di gradimento del Consiglio Comunale di Varazze"..

  A010001660 

 All'Articolo 6° B, ove sono specificate le somme che il Municipio darà a Don Bosco, apponeva questa aggiunta: " Qualora per altro si volesse promuovere e si ottenesse il pareggiamento, il Municipio eleverebbe lo stipendio del personale nei tre corsi alla somma stabilita dalla tabella annessa alle leggi della Pubblica istruzione per la terza categoria delle scuole urbane "..

  A010001663 

 In ossequio all'Autorità ecclesiastica locale modificava pure l'Articolo 12° così: " Nei Provvedimenti che riguardano la moralità e l'istruzione religiosa il Municipio si rimette alla Prudenza del Sac. Bosco ed alSig. Vicario della Parrocchia nel cui distretto esiste il Collegio "..

  A010001666 

 Le osservazioni e le correzioni di Don Bosco vennero quasi tutte ammesse nell'esemplare definitivo, che il 5 giugno venne approvato dal Consiglio Comunale, e il 12 luglio dal Consiglio Provinciale Scolastico..

  A010001667 

 E il Sindaco ne dava ragguaglio a Don Bosco, assicurandolo, che appena avrebbe avuto notizia ufficiale dell'approvazione, gli avrebbe inviato due copie dell'atto perchè le sottoscrivesse..

  A010001685 

 Anche il Prevosto, pieno di giubilo per la riuscita dell'affare, dandone notizia al Santo, l'invitava a recarsi a Varazze per la sottoscrizione dell'atto, ma a quanto pare Don Bosco non vi andò, essendo stato preavvisato dal Sindaco che gli verrebbe trasmesso l'Atto a Torino..

  A010001697 

 Prete Giovanni Bosco per la direzione e l'esercizio di un Collegio - Convitto in essa città ", il Sindaco, come aveva promesso, ne inviava al Santo due copie in carta da bollo, ambedue da lui firmate, con preghiera di firmarne una egli pure e di rinviargliela, mentre l'altra l'avrebbe ritenuta per sè, e difatti è nel nostro archivio, [154].

  A010001715 

 Prete Giovanni Bosco.

  A010001723 

 Prete Gioanni BOSCO per la direzione e l'esercizio di un Collegio - Convitto in essa Città..

  A010001729 

 Bosco Gioanni la direzione e l'esercizio del Collegio - Convitto da aprirsi in questa Città, sotto l'osservanza del Capitolato nella detta deliberazione contenuto, il quale esso Don Bosco si dichiarò disposto ad accettare; ed in pari tempo il Comunale Consiglio ha conferto incarico alSig. Sindaco della Città di stipulare col prefato Don Bosco il relativo contratto..

  A010001730 

 Mombello Antonio fu Antonio e il prefato Don Giovanni Bosco per la presente privata scrittura convengono quanto segue:.

  A010001731 

 1° Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga d'aprire un Collegio - Convitto nella Città di Varazze e di somministrare l'istruzione Classica, Ginnasiale, Tecnica ed elementare tanto ai giovanetti cittadini quanto ai forestieri che volessero approfittarne..

  A010001732 

 Nel caso di morte del Sac. Bosco gli eredi saranno obbligati ad osservare l'obbligazione assunta dal loro autore..

  A010001733 

 2° Il Sac. Bosco provvederà i Maestri in numero sufficiente per gli insegnamenti sopra indicati, i quali dovranno essere approvati dalle Autorità scolastiche a termini dei vigenti Regolamenti..

  A010001737 

 Ciò non esclude che il Sac. Bosco possa servirsi dei Maestri stessi, tanto per un insegnamento che per l'altro, purchè non avvengano inconvenienti a detrimento dell'istruzione e della disciplina..

  A010001738 

 4° Tutte le spese di suppellettile per il Convitto saranno a carico del Sac. Bosco; il Municipio per altro come proprietario ed in conformità del prescritto dall'art.

  A010001739 

 Per quanto però riflette le riparazioni di piccola manutenzione saranno a carico del Sac. Bosco per tutta la parte destinata al convitto..

  A010001741 

 5° Il Municipio si obbliga di pagare al Sac. Don Giovanni Bosco.

  A010001743 

 [156] Tale somma di Lire dodicimila (12000) per parte del Sac. Bosco non sarà soggetta ad alcuna imposta o ritenuta Municipale, Provinciale o Governativa..

  A010001745 

 6° Il Municipio si obbliga inoltre a corrispondere al Sac. Bosco un premio di lire dodici mila (12000) per le spese sia di primo impianto che successivo mantenimento del Convitto..

  A010001748 

 Se poi il contratto fosse sciolto sciolto prima che si compisse il primo decennio, il Sac. Bosco dovrà restituire in danari od in mobilia come sopra la detta somma di lire italiane dodici mila (l. 12000) divisa in dieci rate uguali, e ne rimborserà altrettante rate quanti saranno gli anni decorrendi fino al compimento del decennio; e ciò sia che avvenga per forza maggiore che per altra causa qualsiasi..

  A010001749 

 8° Il Municipio concede al Sac. Bosco, in senso di quanto si è già convenuto superiormente, l'uso del locale del così detto Collegio, costrutto recentemente per le scuole e per il convitto col cortile e giardino annesso..

  A010001756 

 11° Nei provvedimenti che riguardano la moralità e all'istruzione religiosa il Municipio si rimette alla prudenza del Sac. Bosco..

  A010001757 

 12° La Direzione l'Amministrazione del Collegio - Convitto nonchè la Direzione delle scuole tanto ginnasiali quanto tecniche come anche elementari è affidata al Sac. Bosco, colla dipendenza però dalle Autorità scolastiche a norma di Legge.

  A010001759 

 14° Il Municipio si riserva di approvare l'orario delle scuole che dovrà essere proposto da Don Bosco, come pure di mandare un suo incaricato ad assistere agli Esami Mensili, nonchè agli Esami Finali, quando ciò credesse conveniente..

  A010001763 

 Bosco Giovanni..

  A010001765 

 Don Bosco firmava e rinviava al Sindaco una copia dell'Atto di convenzione; e così avendo accettato d'aprire il nuovo Collegio - Convitto di Varazze per il prossimo anno scolastico, nello stesso mese, il 29 luglio, come abbiam rilevato, dichiarava formalmente al Sindaco di Cherasco che lasciava quel collegio per motivi d'igiene, e senz'altro stabiliva che il personale ivi addetto sarebbe passato a Varazze, e, precisamente per questo, si disse tra noi che il collegio di Cherasco venne trasferito a Varazze..

  A010001766 

 Le assidue pratiche per l'apertura del nuovo Collegio di Varazze erano note a Genova, dove, come abbiamo accennato, si desiderava vivamente che Don Bosco aprisse un ospizio per poveri fanciulli.

  A010001822 

 Don Bosco, che soleva invitar alla festa qualche insigne benefattore, scriveva con santa amabilità alla signora Uguccioni di Firenze:.

  A010001833 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010001848 

 Il programma dalla solennità, come bramava Don Bosco, si svolse nel massimo raccoglimento in chiesa e nella più schietta e gioconda letizia nei cortili..

  A010001855 

 Don Bosco le lasciò sfogare alquanto la pienezza del dolore, quindi con squisita carità le disse parole di conforto e di rassegnazione cristiana, concludendo:.

  A010001857 

 Detto questo, Don Bosco voleva accomiatarla, ma la povera madre insistè dicendo:.

  A010001861 

 Ma la buona donna tanto insistè che Don Bosco, fatto inginocchiare il bimbo, lo benedisse, lo regalò di una medaglia di Maria Ausiliatrice, e lo congedò, esortando la madre a confidare.

  A010001863 

 Quell'anno la Santa Vergine concedeva a Don Bosco un'altra grazia segnalatissima, a vantaggio di tutta la Chiesa; la risoluzione d'iniziare a prò della gioventù femminile la seconda Famiglia Religiosa, alla quale aveva già preparato la pietra angolare nell'umile figlia dei campi, la Beata Maria Domenica Mazzarello di Mornese, incamminata per le vie della santità sotto la direzione del sacerdote salesiano Don Domenico Pestarino, di venerata memoria..

  A010001864 

 Dell'apostolato compiuto da questo degno ministro di Dio, segnatamente fra le giovinette, coll'istituzione della Compagnia delle Figlie di Maria dell'Immacolata, da cui uscirono, piene di filiale e generosa devozione per Don Bosco, le prime aspiranti al nuovo Istituto, del lavoro pazientissimo compiuto dal Santo per la loro formazione regolare, e delle virtù eroiche di Maria Mazzarello, eletta all'unanimità prima Superiora e poi Superiora Generale, diremo nella VI parte.

  A010001864 

 [165] Il concorso dei divoti si rinnovò anche la domenica appresso, 28 maggio, solennità di Pentecoste; e il 1° giugno il drappello dei nobili giovani che avevano presieduti i banchi di beneficenza, si radunavano nell'Oratorio per dar conto a Don Bosco del lavoro compiuto.

  A010001866 

 Reverendo Sacerdote D. Bosco,.

  A010001878 

 Viva Maria, Viva Pio IX, Viva D. Bosco!.

  A010001887 

 Don Bosco bramava tanto d'aprir anche a Roma una Casa filiale.

  A010001888 

 Manacorda, che premurosamente si adoperava per compiere presso le Sacre Congregazioni tutte le pratiche che gli affidava Don Bosco, il 30 aprile nel comunicare a Don Rua d'aver ottenuto un favore che si attendeva, aggiungeva queste notizie:.

  A010001889 

 Appena sarò ritornato in Roma, scriverò ogni cosa minutamente a Don Bosco.

  A010001889 

 "Nella prossima settimana mi porterò a Palombara per [167] scegliere l'abitazione ai preti di Don Bosco.

  A010001890 

 Legga a Don Bosco ciò che appartiene alla casa di Palombara, mi raccomandi alle preghiere sue e di tutta la casa..

  A010001891 

 Il S. Padre benedice Don Bosco e tutti i suoi figli, e Lei benedica me, mi abbia per tutto suo in G. C. aff.mo servo Emiliano Manacorda"..

  A010001892 

 Senonchè le cose andarono diversamente, e il 10 maggio scriveva a Don Bosco:.

  A010001895 

 Lei, Don Bosco, metta nell'impegno la Madonna, ora che si avvicina la sua lesta ed otterremo la, grazia "..

  A010001896 

 Il 1° giugno, tornando ad esprimere a Don Bosco la fiducia di veder aggiustate le pratiche per Palombara, e l'inopportunità, per il momento, di assumere l'ufficiatura della chiesa del S. Sudario, lo pregava di far scrivere alcune poesie per il Santo Padre, certo com'era, che anche l'Oratorio avrebbe fatto qualche cosa per la solenne celebrazione dei Giubileo Pontificale di Pio IX:.

  A010001897 

 Per Torino si raccomanda l'incarico a qualche professore di Don Bosco, ed il tema sarebbe: Pio IX salvato in S. Agnese fuori le mura.

  A010001910 

 Don Bosco, adunque, aveva stabilito di recarsi a Roma subito dopo la festa di S. Giovanni Battista, per rendere omaggio al S. Padre nel suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze, deciso - come diremo [30] - di tentar qualche miglioramento alle dolorose condizioni in cui si trovava la Chiesa..

  A010001920 

 G. Bosco..

  A010001940 

 L'inno, dato alle stampe, composto.da Don Lemoyne, nel quale parla del suo viaggio a Roma e della profezia fatta a Pio IX che avrebbe raggiunto e sorpassato gli anni di pontificato di S. Pietro, non ha la data dei festeggiamenti, ma questa dedica: " A Don Giovanni Bosco [1 71], celebrandosi dai giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales il suo Onomastico, nell'occasione del suo ritorno da Roma"..

  A010001944 

 A Don Bosco, all'affezionatissimo Padre della gioventù, nel suo Onomastico.

  A010001945 

 Don Bosco amabile, - Pastor diletto, - Ti degna accogliere - del cor l'affetto..

  A010001958 

 A Don Giovanni Bosco, nel giorno del suo onomastico, in segno di riconoscenza e di stima, i vecchi giovani già educati in questa casa, offrono.

  A010001960 

 Rev.moSig.r Don Bosco,.

  A010001967 

 Nel ringraziarli Don Bosco accennava le grandiose cordialissime feste celebratesi in Roma per il Giubileo Pontificale, e soggiungeva che un altr'anno avrebbe dato notizie assai più consolanti..

  A010001968 

 La devozione a Gesù Sacramentato, con la frequenza alla Mensa Eucaristica e le visite al S. Tabernacolo, spontaneamente compiute in tempo di ricreazione, era uno dei mezzi che Don Bosco non cessava d'inculcare nella forma più semplice e convincente per la buona educazione degli alunni.

  A010001969 

 Ormai l'anno scolastico volgeva alla fine, e Don Rua, fedele esecutore d'ogni consiglio e desiderio di Don Bosco, chiedeva ai direttori questo resoconto del proprio istituto:.

  A010001977 

 3) Si parlò di dare il segno di campana, perchè riuscisse contemporanea la levata degli artigiani; tal difficoltà fu superata col mettere uno a chiamare gli assistenti che fosse puntuale, e quindi per ora non se ne parlò con D. Bosco..

  A010001983 

 non può più portare ai giovani quel bene sanitario che si desidera, si parlò di anticiparla e metterla fra le due messe; D. Bosco però fu d'avviso di farla presto, cioè innanzi alla prima messa della comunità: tal disposizione venne eseguita senza inconvenienti.

  A010002040 

 Nell'anno 1871, trovandomi a S. Ignazio presso Lanzo, pelli spirituali esercizi (tra li 9 e 20 agosto) ebbi la sorte di essere posto di stanza attigua al carissimo Don Bosco, il quale era incaricato di ripetere col campanello gli avvisi della campana pelle varie funzioni..

  A010002045 

 I lavori per la sistemazione del coro e della nuova sagrestia del Santuario di Valdocco non eran ancor finiti, ed avendo ricevuto dalla signora Eugenia Radice Vittadini un'offerta per la guarigione di una sua figliuola, Don Bosco la destinava a tale scopo, come appare dalla lettera di ringrazia [178] mento, datata da Torino, ma scritta a S. Ignazio, com'egli era solito fare quando scriveva a persone con le quali non era in corrispondenza continua:.

  A010002067 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010002084 

 Aff.mo Sac. G. Bosco..

  A010002092 

 Sac. Giovanni Bosco..

  A010002096 

 Il giorno dopo Don Bosco si recava a Nizza Monferrato per attendere al grande affare affidatogli dal Santo Padre..

  A010002097 

 Appena giunto, la contessa, felice di riceverlo, gli disse subito che voleva si fermasse non quattro giorni, ma almeno una settimana; e Don Bosco osservò:.

  A010002105 

 La contessa, piena di gioia, consegnò a Don Bosco la somma, e Don Bosco l'inviava subito a Torino.

  A010002139 

 Gio. Bosco..

  A010002141 

 Don Bosco osservò che una villeggiatura privata e fuori centro era poco adatta per un ospizio d'arti e mestieri; tuttavia era contento di venir senz'altro alla fondazione, nella certezza che si sarebbe poi trovato un locale più adatto, sotto la protezione della Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli..

  A010002142 

 Ritrovato il sacco smarrito, venne spedito a Don Bosco, che mandava quindi a Don Rua la circolare d'accompagnamento ai programmi, perchè la desse a stampare..

  A010002156 

 Don Bosco esitava a sobbarcarsi lì per lì ad un'istituzione assai dispendiosa, per il numero e il grado degli insegnanti, per il gabinetto di fisica e per altre spese necessarie; ma, esaminata bene la cosa, risolvette di proporre ai parenti degli alunni della città, che avevan terminato il corso ginnasiale, di pagar temporaneamente una qualsiasi percentuale della somma che avrebbero dovuto spendere col mettere i figli in pensione a Savona o a Genova per far il liceo..

  A010002161 

 Don Bosco prese la cosa a cuore, e gli promise di pregare e fargli una visita.

  A010002175 

 Don Bosco gli fe' cenno dell'Opera che stava per iniziare a Marassi, e glie la raccomandò caldamente, essendo la sua parrocchia presso Porta Pila, poco lungi dal Bisagno.

  A010002175 

 Don Bosco gli fe' sperare che col tempo si sarebbe fatto anche quello.

  A010002175 

 E qual non fu la meraviglia e la gioia dello zelante religioso, quando, eletto vescovo di Alessandria, vide nel medesimo anno aprirsi l'Oratorio Salesiano, e due anni dopo, il 30 aprile 1899, festeggiandosi l'inaugurazione dell'annesso istituto, scorgeva circa quattrocento giovanetti accostarsi alla Mensa [185] Eucaristica! Egli stesso, a tavola, ricordava commosso l'incontro avuto con Don Bosco ventott'anni prima!....

  A010002198 

 G. Bosco..

  A010002200 

 Mentre si stavano ultimando i lavori per l'apertura del Collegio di Varazze, il Sindaco insisteva che non s'indugiasse a pubblicare il programma, e comunicava a Don Bosco che il 4 settembre, avendone parlato col R. Provveditore degli studi, questi l'aveva autorizzato a comunicargli che senz'altro lo ritenesse da lui approvato, tale e quale l'avesse redatto..

  A010002211 

 Con una piccola bottega era riuscita a formarsi un piccolo capitale [187] e n'aveva fatto un vitalizio con Don Bosco, ed era felicissima quando poteva preparargli qualche cosa da mangiare, allorchè si recava presso di lei, unicamente per sbrigare nel nascondimento qualche lavoro urgente, che non, avrebbe potuto compiere nell'Oratorio..

  A010002219 

 Stia sicuro che D. Bosco non cagionerà mai disturbi ai Cappuccini.

  A010002241 

 Sac. Giovanni Bosco..

  A010002265 

 Don Bosco gli chiese se avesse bisogno di qualche cosa..

  A010002266 

 - No signor Don Bosco, la ringrazio; ho già con me cinquecento lire..

  A010002268 

 Lo stesso giorno Don Bosco ritoccava da capo a fondo la lettera circolare per l'apertura del liceo d'Alassio [35]..

  A010002270 

 Non occorre dire che i primi giorni furono assai gravi per quei figli di Don Bosco, essendo sprovvisti di tutto: passarono più d'una notte su di una sedia di legno, non avendo ancora un letto su cui riposare.

  A010002279 

 Due anni dopo, nel 1870, il Vescovo, venuto a conoscenza del divario tra la somma da lui pagata e quella pagata dal Cavaliere, si recò a Torino a parlarne con Don Bosco..

  A010002280 

 Bosco era assente, il Cavaliere aveva lasciato la nostra Società ed era entrato nella Compagnia di Gesù, ed egli ne parlò con Don Rua..

  A010002283 

 Al nostro caro D. Bosco rincrebbe tanto di non aver potuto abboccarsi colla E. V. quel giorno che nella sua bontà degnavaci di una sua visita.

  A010002283 

 Don Bosco rispettosamente espone queste osservazioni alla nota saggezza dell'E. V. disposto a ricevere le considerazioni che avesse a fargli.

  A010002283 

 Oreglia al sig. D. Bosco, allorchè andò a trovarlo a Roma.

  A010002286 

 I sentimenti dell'ottimo e provvidenziale D. Bosco sono i miei in ordine alla consaputa pendenza, non volendo amendue altro che ciò che è giusto.

  A010002286 

 Io non dubito che questo mio progetto sarà gradito da Don Bosco medesimo, ravvisandolo io come il più ragionevole per terminare la pendenza con quiete di coscienza per entrambe le parti.

  A010002287 

 Desidero poi che si accerti il medesimo D. Bosco che, tenuto conto dello sbaglio conosciuto a Roma dal Cav.

  A010002296 

 Tutto Car.mo D. Bosco,.

  A010002313 

 Ora nella circostanza che il predetto Vescovo trovavasi nel giugno 1867 [ si legga 1868] presso Don Bosco, il sig. Cav.

  A010002313 

 Osservatogli dal Vescovo che esso era solo disposto a spendere lire 12 mila, il Cavaliere sciolse la difficoltà proponendogli di far concorrere per le restanti Lire 3 mila la tipografia di Don Bosco, riservandosi, come di ragione, di prelevare per la sua tipografia tanto di materiali, per es.

  A010002322 

 Oreglia, o per esso l'Oratorio di D. Bosco, siano tenuti a restituire a Mons. Vescovo Lire 6500 dal medesimo pagate in più del pregio, che fu realmente dal Cav.

  A010002325 

 8° Così stando le cose, e poste le precedenti conclusioni che paiono tutt'affatto naturali, e sono pienamente favorevoli al Vescovo, non resterebbe più nulla a discutere: siccome però il benemerito ed egregio Capo dell'Oratorio, il M.o R.do D. Bosco, al quale già ne fu tenuta parola dal Vescovo, sembra non consentire con questi sentimenti, e d'altronde tanto l'uno quanto l'altro non vogliono menomamente offendere nè la giustizia nè la carità, da parte del Vescovo allo scopo di addivenire più facilmente ad una amichevole definizione si propone: - Mandarsi al Cav.

  A010002327 

 Avuta e letta l'esposizione, Don Bosco, nonostante il timore di Monsignore, ritenne non solo conveniente ma doveroso comunicarla al Cav.

  A010002329 

 Io posso dire con tutta sincerità e certezza che ho comperato per Don Bosco una tipografia delSig. Avv.

  A010002329 

 Nè io credo affatto, almeno non ho inteso, di mancare di schiettezza con Monsignore tacendogli che la Tipografia già era di D. Bosco, poichè infine dei conti io che trattava era affatto estraneo al contratto, per cui non faceva in quell'affare che l'intermediario senza averne, nè volerne, nè sperarne alcun utile per me da niuna delle parti; e qui mi cade comodo una parola di risposta a quella persona da cui dice Monsignore aver provvidenzialmente saputo che io mi compiaceva di aver goduto Monsignore di parecchi migliaia di lire.

  A010002334 

 Vorrei più precisamente poter soddisfare alle esigenze di quest'affare; ma dopo un anno e mezzo che questo è stato conchiuso, e dopo un anno e mezzo di Noviziato, vede bene, caro D. Bosco, quanto sia difficile avere le idee chiare e sicure.

  A010002338 

 Il Vescovo e Don Bosco continuarono a studiar il modo di venir ad una conclusione; e Don Bosco diceva apertamente, a comprova che il Cavaliere aveva agito per conto dell'Oratorio, e non per conto proprio, come gli avesse consegnate le 6500 lire guadagnate nella rivendita della tipografia, soggiungendo che le aveva ognor presenti per venire ad un aggiustamento.

  A010002342 

 Ieri sera scrivendole con fretta eccessiva mi sono dimenticato di dirle, che l'ottimo Don Bosco mi riferiva costì in persona, qualmente il Cav.

  A010002342 

 Mi sembra pure che dicesse che ove venisse deciso, non essere il Vescovo tenuto a sborsare somma maggiore di quella che aveva sborsato il prefato sig. Cavaliere nella compra della Tipografia, lo stabilimento avrebbe sempre avuto nelle [200] mani la somma suddetta depositata a mani di D. Bosco dalSig. Cavaliere, per pagarsi dei lavori eseguiti pel Vescovo stesso..

  A010002343 

 Tanto le scrivo affinchè meglio si faccia spiegare la cosa da Don Bosco, ed affinchè i Teologi consultori sieno a giorno a che di ciò, per loro governo, nel pronunciare in merito della pendenza..

  A010002355 

 Don Bosco fece studiare egli pure la vertenza, e ne scriveva al Teol. Golzio:.

  A010002366 

 Il Teol. Bertagna gli disse che avrebbe comunicato il suo parere al Teol. Eula, e Don Bosco scriveva al Vescovo: [201].

  A010002377 

 Giovanni Bosco..

  A010002379 

 Don Bosco diede l'incarico di sbrigar quest'affare a Don Rua; e Don Rua mandava al Vescovo una nota dei debiti, che salivano a L. 5553, 96, insieme con una copia del contratto "stipulato fra Don Bosco e il sig. Avv.

  A010002379 

 Oreglia aveva agito come rappresentante di Don Bosco e non per proprio conto..

  A010002380 

 E il Vescovo gli rispondeva l'8 agosto, con lettera da lui firmata, ma scritta da altra mano, evidentemente compilata dall'Economo Vescovile, nella quale in primo luogo si tornava a dichiarare di non aver avuto mai "intelligenza di sorta con Don Bosco per l'acquisto della nota tipografia", mentre "dal contratto verbale fatto col Cavaliere in proposito e ratificato poi con sua lettera risulta che egli la faceva meco unicamente da mandatario"..

  A010002387 

 Giovanni Tommaso Ghilardi si rendeva acquisitore dal Rev.Sig. D. Bosco Giovanni Fondatore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales di un corpo di Tipografia in data 9 giugno.

  A010002389 

 Monsignor Vescovo di Mondovì pagherà alSig. D. Bosco prezzo di detto corpo di Tipografia la somma totale di lire undicimila settecento e cinquanta (11.750) sotto deduzione delle somme già pagate in conto per tale oggetto, entro lo spazio di tre mesi dalla data della presente.

  A010002392 

 Giovanni Bosco..

  A010002408 

 Epperciò con molto accorgimento il venerando Don Bosco ha raccolto, nel volumetto che annunziamo, un bel numero di racconti, che ci pongono sott'occhio i vari casi della vita privata del presente Sommo Pontefice.

  A010002423 

 G. Bosco..

  A010002440 

 Bosco Gio..

  A010002448 

 - Apparizione della Beata Vergine sulla montagna di La Salette, con altri fatti prodigiosi raccolti da pubblici documenti pel Sacerdote Giovanni Bosco..

  A010002455 

 Il reverendo Don Bosco ha raccolto in questo libriccino quanto basta per provare la verità del miracoloso avvenimento", e vi aggiunse "la narrazione di altri fatti prodigiosi, atti massimamente a ravvivare la fede nel popolo e promuovere la divozione verso la Gran Madre di Dio; cioè l'apparizione della Santa Vergine a Pontmain in Francia, la guarigione istantanea d'una giovane dopo vent'anni di terribile malattia nel Santuario di Oropa, ed altre grazie segnalate ottenute da Gesù Sacramentato, da Maria Ausiliatrice e da S. Giuseppe, con questa prefazione:.

  A010002465 

 I Santi son sempre guidati dalla fede! Chi non vede nelle parole di Don Bosco quasi un atto di nascondimento nel continuo succedersi di grazie segnalate quando impartiva la benedizione, attribuendo tutto unicamente alla potenza ed alla continua bontà del Signore?....

  A010002466 

 Don Bosco, nel pubblicarlo, dovette aver in mente il nuovo Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, perchè proprio in quel mese pregava e faceva pregare per conoscere se la nuova istituzione era voluta da Dio, e "ci consta - affermava Don Lemoyne - che più volte, predicando nei monasteri, egli parlò di questa bella corona".

  A010002480 

 Gio. Bosco..

  A010002497 

 Alla fin di settembre il cavaliere tornava a pregarlo di metterlo in relazione diretta con qualcuno che potesse dargli o trovargli dimora, e Don Bosco: [210].

  A010002507 

 L'avvocato era venuto a Torino per aver un colloquio col cav. Luigi Giacosa, e domandò a Don Bosco un biglietto di presentazione; subito veniva accontentato:.

  A010002507 

 Prima che facesse amicizia con Don Bosco, era d'idee un po' storte, ma dopo i ripetuti colloqui col Santo s'era nettamente ricreduto d'ogni pregiudizio.

  A010002519 

 Mentre a Parigi continuavano a dominare i Comunardi e fucilavano l'Arcivescovo e incendiavano parte della città, Don Bosco faceva fare speciali preghiere da tutta la comunità, perchè il Signore nella sua potenza e misericordia infinita [211] facesse tornar la calma nella capitale; e così scriveva a Madre Eudosia delle Fedeli Compagne di Gesù, che gli aveva comunicate le sue terribili ansietà circa la sorte della Casa madre:.

  A010002529 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010002531 

 Le buone religiose furono visibilmente protette da Dio, e Don Bosco, avendone ricevuta la consolante notizia insieme con un'offerta in pegno dì riconoscenza, ne chiedeva una relazione particolare:.

  A010002544 

 Il Sindaco Conte Rignon il 25 gennaio lo pregava d'accettare tre figli d'una povera vedova d'un calderaio dell'Arsenale; due, Antonio e Giacomo Fornara, il 30 gennaio erano già nell'Oratorio, e il più piccolo, Antonio, veniva mandato al collegio di Lanzo, e Don Bosco stesso gli pagava la pensione..

  A010002547 

 Il Direttore Generale delle Ferrovie dell'Alta Italia gli esponeva le miserande condizioni di due orfani minorenni, Egisto e Giuseppe Franceschini; e Don Bosco rispondeva che se avevano l'età prescritta dal programma, senz'altro li avrebbe accettati, dicendosi in par tempo " pronto ad accoglierne anche altri in avvenire"..

  A010002559 

 Lo stampato dice così: "Il Sac. Giovanni Bosco la umili e cordiali auguri a V. S. e prega Dio a colmarla di sue celesti benedizioni con lunghi anni di vita felice"..

  A010002570 

 " Alla sua caritatevole e buona Mamma con auguri di buone feste a Lei e a tutta la rispettabile famiglia, le primizie di Alassio, invitandosi a pranzo, il povero questuante Sac. G. Bosco ".

  A010002587 

 Nel 1871, in quattro mesi passavano all'eternità sette alunni, in novembre un ascritto, e in dicembre, come aveva preannunziato Don Bosco, un altro alunno.

  A010002630 

 Da queste brevissime note chi non ravvisa, e non ammira la vita esemplare che accanto a Don Bosco si viveva anche dai giovani dell'Oratorio? [220].

  A010002649 

 Sac. Gio. Bosco, [2 21].

  A010002654 

 N° 1 A DON GIOVANNI Bosco celebrandosi dai giovani dell'Oratorio, di S. Francesco di Sales'il suo Onomastico nell'occasione del suo ritorno dla Roma..

  A010002660 

 A DON GIOVANNI BOSCO quando festeggiavasi il suo ritorno da Roma e celebravasi il suo Onomastico, come a dolcissimo Padre tenerissimi figli, i giovani tipografi dell'Oratorio questo tenue saggio di fregi - florali offrivano.

  A010002720 

 Ho l'onore di partecipare alla S. V. Ill.ma, che a compimento dei Corso Ginnasiale ed Elementare che già si insegna in questo Collegio - Convitto, diretto dal Sac. Bosco Giovanni, si aprirà nell'entrante anno scolastico 1871 - 72 un Liceo o Scuola Liceale, in cui le materie d'insegnamento saranno pienamente in conformità dei programmi e regolamenti governativi.

  A010002732 

 SUL principio dell'anno scolastico 1871 - 72 Don Bosco aveva stabilito di visitare le nuove case di Marassi e di Varazze e il collegio di Alassio; ma siccome il nuovo Arcivescovo di Torino stabiliva, di quei giorni, di far l'ingresso in Archidiocesi, decise di non partire, se non dopo compiuta la cerimonia..

  A010002734 

 Quel che ci preme è di far comprendere quanto sofferse Don Bosco in quei cinquanta giorni, di vera angoscia, di timori e di speranze, e di preoccupazione universale; e quanto fecero i figli e gli ammiratori per vederlo sollevato e ottenerne da Dio la guarigione..

  A010002735 

 Protagonisti della narrazione sono Don Giovanni Francesia, direttore del Collegio di Varazze, uno dei più cari ed affezionati al Santo; - Pietro Enria, il fido, paziente e sollecito assistente ed infermiere; - e Giuseppe Buzzetti, uno dei primi giovani che accorsero ai catechismi iniziati da Don Bosco nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, che non si staccò più dal suo fianco, a cui Enria trasmetteva quotidianamente le notizie della malattia..

  A010002741 

 [229] Solo in Prefettura venne ben accolto il preannunzio, come Don Bosco scriveva all'Arcivescovo:.

  A010002754 

 Don Bosco, in quel mentre, era accanto a Monsignore: - Che cosa facciamo? - gli chiese - C'è dell'imbroglio - rispose l'Arcivescovo.

  A010002756 

 Don Bosco seguì la processione a fatica: sentiva un forte dolore alle spalle, ed una violenta e affannosa palpitazione gli rendeva pesante il cammino; erano i prodromi della malattia che l'avrebbe colpito..

  A010002757 

 Sorasio: - La va male per Don Bosco!... la va male!....

  A010002758 

 Don Bosco, dunque, pochi giorni dopo, il 2 dicembre, partì per Genova; e il 3, prima domenica dell'Avvento, lo trascorse a Marassi, dove s'intrattenne, con alcuni soci della Conferenza di S. Vincenzo de' Páoli, e col direttore Don Albera, sui bisogni di quella casa incipiente..

  A010002759 

 Questa signora si era associata alle Letture Cattoliche fin dal 1853, e ne riceveva più di quaranta copie, che diffondeva tra il popolo; e tanta fu la gioia che provò nel ricevere la lettera di Don Bosco che non conosceva ancora personalmente, che non vedeva l'ora di potergli baciare la mano..

  A010002761 

 La mattina del 6 dicembre, accompagnato dal direttore Don Francesia, Don Bosco si recò al Castello d'Invrea, a celebrare presso la Marchesa Giulia Centurione; e, tornato a Varazze, saliva dopo pranzo in treno per recarsi ad Albisola.

  A010002762 

 Don Bosco s'intrattenne con lei in lungo colloquio, anche perchè avendo ella molte conoscenze nella riviera di Ponente [232] e in Genova, e godendo di grande influenza presso tutte le autorità, prefettizie, comunali e giuridiche, avrebbe potuto contribuire assai a favorire, in particolari circostanze, il nuovo collegio di Varazze..

  A010002765 

 Don Bosco seguì il consiglio, e, in fine, ripartì.

  A010002766 

 Finalmente con aria disinvolta così parlò a Don Bosco: - Mio buon signore, avrebbe piacere di un salasso? Raramente ora.si fa, ed io mi vi adatto: nel caso suo....

  A010002767 

 - Sono nelle sue mani, disse sorridendo Don Bosco; faccia di me ciò che Ella crede..

  A010002769 

 Due ore dopo, credette bene praticargli il secondo salasso, e Don Bosco gli disse: - Grazie, Dottore.

  A010002770 

 In quel giorno Don Bosco era aspettato di ritorno a Torino, ed in sua vece giungeva all'Oratorio il primo dispaccio che annunziava la malattia: " 7 - 12 - 1871 - Rua, Oratorio Francesco Sales, Torino.

  A010002771 

 Il Municipio, nella seduta del 27 novembre, aveva stabilito di festeggiare pubblicamente l'apertura del collegio con un pranzo che, a quanto pare, avrebbe avuto luogo durante la visita di Don Bosco, e che, naturalmente, per il doloroso incidente non si tenne..

  A010002778 

 Alle 9 ritornai presso Don Bosco, e così continuai a vegliare per otto notti, lavorando sempre indefessamente di giorno.

  A010002778 

 Aveva durante il giorno più di sette ore di scuola, e ancor un'altra ne doveva fare dalle 8 alle 9 pomeridiane, a non [234] meno di cento giovinotti dal 25 ai 35 anni, e con tutto ciò si diceva felice d'assistere Don Bosco.

  A010002778 

 Don Bosco al mattino mi mandava a dormire; e alla sera, quando entrava nella sua camera per assisterlo, mi chiedeva se lungo il giorno avessi dormito, ed io rispondeva affermativamente per non disgustarlo; sonnecchiava però talvolta tra una scuola e l'altra.

  A010002778 

 Don Bosco, sofferentissimo, non poteva muoversi.

  A010002778 

 Finalmente passò quella prima notte e sempre ricordo che Don Bosco mi comandò imperiosamente di andare a letto, e non fare quel giorno la scuola.

  A010002778 

 Io mi sentiva venir meno di stanchezza, di studio e di sonno, specialmente la terza o quarta notte, al punto da temere una morte subitanea; ma era pronto a morire, se ciò poteva esser di vantaggio a Don Bosco"..

  A010002779 

 Egli pure fu tanto buono e premuroso con Don Bosco, che questi soleva chiamarlo il valente suo ortopedico..

  A010002780 

 Carattini! Egli merita tutta la confidenza! - Il dottor Carattini pose il più grande affetto a Don Bosco, e lo continuò per un quarto di secolo a quanti di quel collegio abbisognarono dell'opera sua, con una premura commovente ed una carità veramente patema!.

  A010002780 

 Giuseppe Fissore della R. Università di Torino; e Don Rua ottenne subito da questi, che conosceva ed ammirava tanto Don Bosco, che sarebbe andato a visitarlo; infatti vi andò, lo visitò, parlò a lungo col medico curante, e i nostri che trepidavano tanto, mandarono un respiro, quand'egli disse nettamente: - Don Bosco stia tranquillo nelle mani del dott.

  A010002781 

 Fu proprio una fortuna d'essere così stimati ed onorati da lei, perchè gli stessi Varazzini, quando la videro salire ripetutamente al collegio per visitare Don Bosco, compresero meglio che si trattava di un uomo raro e singolare, anzi proprio di un santo, e subito scomparvero le freddezze e le diffidenze che avevan da principio per i nostri, ci divennero amici, e non smentirono più il loro attaccamento cordiale..

  A010002781 

 La signora Susanna Saettone, appena seppe che Don Bosco era caduto ammalato, malgrado la cruda stagione si recò a visitarlo e vi tornò più e più volte, sempre per dirgli che pregava e faceva pregare per la sua preziosa salute; e le visite della buona signora in quei giorni dolorosi furono assai consolanti anche per i salesiani, che presero a riguardarla come una madre, ed ella stessa ebbe la bontà di chiamarli suoi figli.

  A010002782 

 Neppure Don Bosco dimenticava in quei giorni le anime generose che gli facevano continue elemosine pel bene dei suoi birichini, ed alle quali sapeva quanto stesse a cuore l'aver direttamente sue notizie.

  A010002789 

 "Il nostro veneratissimo Don Bosco desidera che sia dato esatto conto dell'andamento della sua malattia a tutti i Direttori delle case particolari, onde sia impetrata da Dio, per intercessione di Maria Ausiliatrice, la salute che gli è necessaria a poter continuare le sue fatiche in pro' della Congregazione e di tanta gioventù a lui dalla Divina Provvidenza affidata..

  A010002791 

 Il caro D. Bosco, mentre vuole che si espongano queste cose ai Direttori, raccomandasi alla loro prudenza, perchè non sia posto lo sgomento tra i cari confratelli della Congregazione e tra i giovani, ma si dica solo quanto è necessario per muoverli a pratiche particolari di divozione, onde ottenere da Dio un pronto ristabilimento della sua preziosa salute..

  A010002793 

 E a Don Rua inviava insieme questi particolari: "La notte scorsa Don Bosco l'ha passata poco bene.

  A010002794 

 Questo lo tenga per sè, perchè Don Bosco non vuole che se ne faccia rumore.

  A010002794 

 "Siamo alle 4 pomeridiane e Don Bosco si trova un po' più sollevato dalla prostrazione di forze in cui si sentiva da un'ora dopo mezzanotte.

  A010002796 

 "Il nostro caro Padre Don Bosco continua a star meglio.

  A010002800 

 Chiamato da Don Bosco, il 12 giungeva a Varazze, insieme coll'economo generale Don Angelo Savio e Don Albera, direttore a Marassi, il coadiutore Pietro Enria..

  A010002801 

 Questo buon confratello non dimenticò mai la fortuna d'aver assistito Don Bosco nella grave e lunga malattia; ed anche nella deposizione che fece nel Processo Informativo per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del dolcissimo Padre, la ricordava con trasporto:.

  A010002802 

 Io partii subito, ringraziando Iddio di aver esaudito il mio desiderio, manifestato anni ed anni prima, di poter assistere Don Bosco nelle sue malattie, pronto a dare la mia vita, perchè egli riavesse la salute"..

  A010002802 

 "Vedendo che il male cresceva, e che Don Francesia e Don Guidazio, nel doverlo assistere, non potevano occuparsi dei loro doveri pel Collegio, Don Bosco fece telegrafare a Don Rua, perchè mi mandasse ad assisterlo.

  A010002806 

 Il messaggio, trasmesso all'Oratorio, destò in tutti un grande sollievo; ma nello stesso giorno Enria scriveva a Giuseppe Buzzetti: " Mercoledì, il giorno dopo il mio arrivo, Don Bosco passò un giorno ben triste; ebbe una grossa febbre che gli durò per più di venti ore "..

  A010002810 

 Anche sulla porta della camera in cui è coricato sta scritto: Viva D. Bosco! Era augurio o timore di quello che ci doveva capitare?....

  A010002810 

 Non abbiamo ancora osato togliere dalle pareti il bel motto: Viva D. Bosco! che qua e là si affisse alla sua venuta, che egli è già in tanta pena.

  A010002811 

 Ci guardammo commossi senza articolar parola, ed anche Don Bosco rimase conturbato.

  A010002811 

 Don Savio disse che costà si dubita sulla malattia di Don Bosco; oh se fosse un solo dubbio!.

  A010002812 

 Io sperava stamane di poter andare ad aiutare Don Cagliero a Nizza, tanto Don Bosco pareva in buona condizione, ma stasera egli mi disse di non pensarci più.

  A010002815 

 Don Bosco mi si è raccomandato"..

  A010002820 

 Alcune volte, dovendogli fare dei servizi un po' ributtanti: - Vedi mo', diceva Enria, a che stato sono ridotto! fa' questo per amor di Dio! - Ed io gli rispondeva: - Ma che cosa dice, sig. Don Bosco? A nulla quello che faccio io per contraccambiarlo di quello che ella ha fatto per me e per i miei compagni: ha cuciti i nostri abiti, ha fatto per noi quello che potevano fare le nostre madri, ed ancor più di esse; e non vuole che io le faccia questo servizio? Quanti dei miei compagni si chiamerebbero fortunati, se potessero essere al mio posto.

  A010002820 

 Le notizie intanto continuavano discrete, perchè così voleva Don Bosco, ed anche perchè il buon Padre, come attestava Enria, durante la malattia restò sempre calmo e tranquillo, sempre uguale a se stesso.

  A010002821 

 Guai a me, se non avessi prestato tutte le cure possibili a Don Bosco, mio padre.

  A010002821 

 Tutti i miei confratelli e i giovani mi avrebbero lapidato; era tanto l'amore che portavano a Don Bosco"..

  A010002823 

 Don Bosco ebbe la febbre quasi tutto il giorno, e non ne fu libero che verso le otto.

  A010002823 

 Il Sindaco, per la parte di responsabilità che dice avere, volle che formassi quel telegramma, che ad insaputa di Don Bosco spedii per un consulto.

  A010002824 

 Intanto Don Bosco si raccomanda che Don Berto veda, se rimase costà il quaderno del dizionarietto della Storia Ecclesiastica.

  A010002824 

 Oggi pare svanito ogni pericolo, e, se continua in tal modo, possiamo essere certi che Don Bosco farebbe in piedi la festa di Natale, ma domani,... mentre leggerai la presente, non mi stupirei dovessi ricevere un telegramma che annunziasse notte agitata e nuove eruzioni di migliari.

  A010002825 

 Don Bosco poi vuole la sua parte, e molto tempo dobbiamo passare attorno al suo letto..

  A010002825 

 Ho scritto a Roma e a Firenze per Don Bosco, e non abbiamo poco a fare per contentar tutti.

  A010002826 

 Dirai poi anche a Pelazza che Don Bosco non ha altre stampe.

  A010002827 

 Don Bosco rimase molto intenerito della bontà dei Teologo Golzio e, se non fosse distante, lo pregherebbe a venirlo a visitare"..

  A010002829 

 Anche Enria confermava, che il male non era così leggero, come si credeva: "Si è spiegata la malattia di Don Bosco e non sono migliarine, ma vere migliari.

  A010002831 

 Ti prego in special modo di dirlo ai miei cari musici, che facciano tutti la santa Comunione, musici effettivi e allievi, insomma tutti indistintamente; e preghino con tutto l'affetto del loro cuore: chè, se non fosse di Don Bosco, noi non saremmo musici..."..

  A010002832 

 Buzzetti gli rispondeva: "Caro Pietro, ti ringrazio di vero cuore del favore che mi hai fatto col mettermi al corrente della salute del caro nostro Don Bosco.

  A010002832 

 Ho ferma speranza che il Signore ci punisca col tenerci per qualche tempo infermo il caro nostro Don Bosco, perché [243] non lo amiamo come se lo merita; perciò preghiamo e promettiamo di vero cuore [di amarlo di più], che Dio ci esaudirà col rendercelo presto in salute..

  A010002838 

 Appena si fece giorno, Don Bosco mi chiamò e mi disse:.

  A010002838 

 Di quei giorni (non sappiamo il dì preciso, perchè non se ne diede notizia, nè a Torino, nè alle altre case, per non destar gravi impressioni) Don Bosco, vedendosi egli pure in pericolo di passar presto all'eternità, volle confessarsi dal Prevosto di S. Ambrogio Don Paolo Mombello, che si recava di frequente a visitarlo; e "Don Francesia - deponeva Enria - gli portò il SS. Viatico nel giorno seguente.

  A010002840 

 In quel momento io pensava che quella Comunione di Don Bosco potesse essere l'ultima; e tanto era il dolore che provava, che rinnovai al Signore il sacrifizio della mia vita per quella del mio Padre.

  A010002840 

 La figura di Don Bosco si era accesa di grande desiderio di ricever presto Gesù; non pareva più di questo mondo; la sua fisonomia divenne serena, radiante; lo avresti detto un angelo in adorazione del SS. Sacramento.

  A010002841 

 Il male era veramente grave; Don Bosco stesso riteneva d'essere alla fine, ed una di quelle sere diceva a Don Francesia di chiamargli un notaio, desiderando mettere a posto gli interessi della Pia Società.

  A010002848 

 - Si ricorda, Don Bosco, quando sua madre lo sgridava, perchè accettava sempre nuovi ragazzi? Essa le diceva: - Tu accetti sempre nuovi ragazzi, ma come si fa a mantenerli, a vestirli? In casa non v'è nulla e comincia a far freddo!... Capitò a me di dover dormire parecchie notti sopra poche foglie con addosso null'altro che una piccola coperta.

  A010002848 

 E alla sera, quando noi eravamo a letto, lei, Don Bosco, e la sua mamma ci aggiustavano i pantaloni e la giubba lacera, perchè n'avevamo una sola....

  A010002849 

 Don Bosco sorrideva al sentir questo, e diceva: - Quanto ha faticato la - mia buona madre!... santa donna!... ma la Provvidenza non c'è mai mancata!" [44]..

  A010002850 

 Ciò avveniva perchè i dispacci parevano dissimulare la gravità del male, e, come abbiamo già accennato, era Don Bosco che li voleva così, per non mettere in giro notizie allarmanti, nè all'Oratorio, nè nell'altre case; nè permetteva che si spedissero senza la sua approvazione..

  A010002853 

 Ecco il regime di D. Bosco: Brodo consumato e qualche goccia di vino stravecchio..

  A010002853 

 Tutti vanno a gara, perchè nulla manchi a Don Bosco, ed il buon vino gli è consigliato per tenersi in forza contro queste eruzioni che sono davvero un po' forti.

  A010002858 

 Riguardo poi alla caritatevole offerta che fece, Don Bosco mi incarica di dirle, che qui presentemente non gli manca nulla; solo a Torino per la sua inazione teme che gli affari s'ingarbuglino alquanto.

  A010002858 

 " Egregia signora Contessa, Don Bosco la ringrazia delle preghiere che fece per la sua salute, e, sebbene non possa a lungo pregare, tuttavia non lasciò al giorno 16 di fare una preghiera speciale per V. S. acciocchè facesse un viaggio buono.

  A010002859 

 La salute poi di Don Bosco ora è in uno stato migliore, ma ci furono istanti veramente inquieti.

  A010002860 

 Da Torino, da Genova, da tante altre parti, appena seppero [247] che Don Bosco era qui, ci tempestavano d'inchieste, e noi non avevamo tempo a contentare che pochi, dovendo fare la scuola, assistere il Convitto, e stare attorno al letto dell'infermo.

  A010002860 

 Ora, grazie a Dio, che possiamo dare notizie migliori, impiegheremo anche quattro mani per far correre la voce e ridare a tanti nostri benefattori e amici la bella nuova che Don Bosco sta discretamente bene.

  A010002861 

 Qui in Varazze si pregò molto, e i buoni cittadini fecero vedere quanto amassero il nostro buon Papà e rispettoso suo figlio: e fu chi offrivasi in vittima in luogo di Don Bosco.

  A010002863 

 Aveva comunicato quel telegramma Notte ottima, e sotto dettatura di Don Bosco, che sempre, tranne una sola volta, fu esso il compilatore; e poi del giorno stesso dovetti vederne una dolorosa smentita.

  A010002863 

 "Caro Don Rua, le notizie di Don Bosco sono sempre indeterminate.

  A010002864 

 È senza misura l'interesse che tutti prendono per la [248] salute del caro Don Bosco, i cittadini di Varazze e tutte le case religiose vicine e lontane.

  A010002865 

 Aspettiamo la Contessa Corsi che pel dottor Fissore protrasse la sua venuta, e speriamo che Don Bosco ne riceverà conforto, come volle esprimersi in un telegramma di ieri.

  A010002866 

 Don Bosco ringrazia tutti delle preghiere che fanno per la sua salute, e dice che in esse sole egli confida.

  A010002866 

 Queste notizie che non sono tanto buone, ma neppure cattive, Don Bosco t'incarica di comunicarle a quei benevoli che s'interessano in suo favore..

  A010002867 

 Dirai a Don Savio che l'Arcivescovo di Firenze rispose a lui una bella lettera in risposta alla comunicazione fattagli della malattia di Don Bosco"..

  A010002869 

 L'eruzione migliarica si calmò alquanto, ma lasciò il povero Don Bosco in molta stanchezza.

  A010002869 

 Non sono io, sa, che invento, ma Don Bosco che suggerisce.

  A010002870 

 Anche Mons. Angelo Vitelleschi, Segretario della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, il 18 telegrafava da Roma a Don Rua: "Si desiderano notizie di Don Bosco "..

  A010002872 

 Il sig. Don Bosco stesso, accortosi del nostro timore, scriveva qui verso la metà di gennaio dell'anno corrente: - Non facciamoci illusioni.

  A010002872 

 Per carità màndami un prete confessore in questi giorni, e lasciami volare accanto a Don Bosco.

  A010002873 

 Si concertò di principiare un triduo in parrocchia in onor di Maria Ausiliatrice, e fra tutte pagheranno la spesa; di fare tutte la Santa Comunione a tal fine; tutte quelle che sono in libertà promisero di fare una visita speciale al SS. Sacramento ogni giorno; ed ebbi la consolazione, nella tristezza, di sentirmi chiedere da una se le permetteva di fare l'olocausto al Signore della sua vita, per ottener la salute e la vita di Don Bosco; il che mi ripeterono altre, pronte a morire, perchè campi il Signore la vita a Don Bosco; e faranno tal olocausto nella S. Comunione; io volentieri aderii a tal proposta ed offerta; e non potei più parlare, chiusi l'adunanza.

  A010002875 

 Stamane [il 18] feci l'adunanza pure degli uomini e dei giovani, e raccomandai di pregare e di far la S. Comunione, ed anche a tutte le figlie e donne delle adunanze di Santa Teresa; io poi cantai Messa all'altare della Vergine, e chiusi colla Benedizione, e raccomandando a tutta la popolazione di pregare per Don Bosco e di far pregare nelle loro famiglie".

  A010002876 

 Anche in altri luoghi, specie nel Piemonte, si fecero private e pubbliche preghiere per la guarigione di Don Bosco, e tra coloro che si distinsero in questa dimostrazione di venerazione ed affetto fu il Vescovo di Alba, Mons. Eugenio Galletti.

  A010002877 

 - Signore, se volete una vittima, eccola qui, ma per pietà risparmiate Don Bosco! ".

  A010002877 

 E gli scriveva una lettera delle più commoventi, nella quale, dopo aver accennato al grande e provvidenziale suo apostolato: " Io - diceva - ho pregato e fatto pregare per lei; ho fatto sacrifizio della mia vita al Signore, Perchè risparmiasse Don Bosco pel bene di tanta gioventù e pel vantaggio di tutta la Chiesa".

  A010002877 

 E lo ripeteva a Don Cagliero, dicendo [46]: " La mia vita vale poco o nulla; ma quella di Don Bosco non è solo preziosa, ma utilissima al bene della Chiesa! La mia, a paragone di quella di Don Bosco, non ha valore; ma la sua è la vita di un Santo, e si sa che i Santi non istanno per niente in questo mondo! "..

  A010002878 

 Alcuni alunni circondarono l'altare di Maria SS. Ausiliatrice, scongiurandola anch'essi a volerli subito prender tutti in paradiso, purchè Don Bosco venisse restituito sano e salvo ai suoi figli.

  A010002878 

 E il Santo, piangendo di commozione, esclamava: - Buoni giovani! quanto amano questo povero Don Bosco! - ed incaricava Enria di ringraziarli ed esortarli a continuar a pregare, perchè le loro preghiere erano a Dio gradite..

  A010002878 

 Tra quei generosi era Luigi Gamarra di Lombriasco, il quale comunicò ad Enria l'offerta che avevano fatto per ottenere la guarigione dell'amatissimo Padre, ed Enria lesse la lettera a Don Bosco.

  A010002880 

 Anche Don Pestarino volava al cielo appena due anni dopo il generoso olocausto, il 15 maggio 1874; e Mons. Galletti "dopo d'allora cominciò ad essere sorpreso da incomodi, poi assalito da paralisi, e in fine cadde nella tomba [il 5 Ottobre 1879] nell'ancor buona età di anni 63", mentre Don Bosco, "malgrado i suoi 64 anni, le gravi occupazioni e gli immensi disturbi" tirava innanzi "in buona salute" [47].

  A010002887 

 Don Bosco ha saputo che all'Oratorio si è pregato e si prega tuttora; e che si sono fatte tante Comunioni per lui, e ne fu commosso.

  A010002888 

 Don Bosco è sempre nell'Oratorio col cuore, collo spirito, e persino coi sogni.

  A010002893 

 Don Bosco poi sta proprio bene; ha un pochetto di febbre, ma senza nessuna gravità..

  A010002893 

 "Subito vi fu una specie di consulto", e "le conclusioni furono che Don Bosco sta per entrare in convalescenza.

  A010002894 

 La visita dei buoni torinesi fece gran bene al povero Don Bosco.

  A010002897 

 Don Bosco fu così contento della visita di questo dottore, della Contessa Corsi e di sua figlia, che pareva non avesse più alcun male..

  A010002897 

 "La salute di Don Bosco va migliorando.

  A010002898 

 Gode anche tanto quando vede qualcheduno dell'Oratorio! Stette qui tutto il giorno Don Vota [Domenico, recatosi a visitarlo da Alassio], e Don Bosco mi disse: - Godo tanto quando vedo qualcheduno della casa, che mi pare di essere a Torino.

  A010002903 

 I Vescovi mandano a Don Bosco la loro benedizione, dicendo che pregano il Signore perchè si degni di conservare una vita così preziosa... Numerosissime persone di alta e bassa condizione condividono il nostro dolore"..

  A010002908 

 Don Bosco non può per nostra comune disgrazia; io non posso fermarmi un istante, specialmente adesso per il nuovo infortunio di Don Cuffia [caduto egli pure ammalato]"..

  A010002908 

 Quanto dolse a Don Bosco! Dirai alla buona Contessa, che Vittorino [così la Contessa chiamava il nipotino... Don Francesia] che ella lasciò a Varazze, l'accompagnò per tutta la via colle sue preghiere, pensieri e dolori.

  A010002909 

 Oggi, anzi subito dopo la partenza di quei cortesi che Ella saprà, il povero Don Bosco cadde in grande prostrazione di forze ed in agitazione che lo disturbò tutta la notte..

  A010002909 

 "Don Bosco sta un pochino meglio - scriveva, il 22, Don Francesia [256] alla contessa Callori - ma non ancora tanto da poter bastare a noi; tuttavia è già gran cosa che possiamo dire così.

  A010002910 

 Compatisce Don Bosco le sue pene, e la ringrazia delle sue sempre materne sollecitudini.

  A010002911 

 Da volere o non volere ho un prepotente bisogno di sfogare il gran dolore con chi so che ama il povero Don Bosco..

  A010002911 

 Non mi ringrazii di quello che faccio, perchè se Ella ha bisogno di saper notizie di Don Bosco, io ho bisogno di dame di giorno e di notte per sollevare la mia povera mente, tante volte oppressa dal cumolo di tante vicende.

  A010002912 

 Mentre forse quest'oggi all' Unità Cattolica si faceva preghiera di avvisare i suoi lettori, che conoscenti di Don Bosco ne temevano la perdita, che era in totale miglioramento, egli qui aveva una novella esplosione di migliare che ci teneva tutti in pena attorno al suo letto.

  A010002912 

 Qui si fece un nuovo triduo per Don Bosco.

  A010002914 

 Don Bosco la riverisce e con quel nome sempre che Ella gradisce, e di cui si fa conoscere degnissima per la vivissima parte che prende nella presente malattia, che Dio gli manda per prova di tutti i suoi e aumento di grazia a Lui..."..

  A010002915 

 Don Bosco si sentiva assai male, e il 22, di nascosto, tornava a scrivere in un piccolo foglio il suo testamento!.

  A010002917 

 Ieri Don Bosco passò una giornata bellissima, ma oggi non tanto bene.

  A010002919 

 Ieri mattina venne a fargli visita una vecchia signora, che era partita da casa sua mezzo ammalata, solamente per vedere Don Bosco [la signora Susanna].

  A010002921 

 Don Bosco lo saluta tanto e si raccomanda alle sue preghiere.

  A010002925 

 Appena cessano queste eruzioni, le quali lo tengono inchiodato, il sudore e le febbri lo rendono così spossato che farebbe pietà ai còrsi! Siamo sicuri di vederlo presto convalescente e poi guarito perfettamente? Per carità, dica che si preghi, ma di vero cuore; e Gesù Bambino si moverà a compassione di noi, e ci renderà il nostro caro Padre Don Bosco sano e in perfetta salute, unico nostro pensiero.

  A010002925 

 Dica al signor Don Dalmazzo che Don Bosco ha sentito con piacere quell'indirizzo della Compagnia del SS. Sacramento.

  A010002929 

 Confratelli ed alunni, benchè tutti dolenti nel non veder tra loro Don Bosco a cantar la Messa di mezzanotte, andarono a gara nell'innalzare le più fervorose preghiere per la sua guarigione.

  A010002930 

 "Non ho potuto terminar la lettura della tua delli 23 - scriveva Buzzetti ad Enria - pel gran dolore, dispiacere, [259] e per le lagrime che non potei contenere, al sentire che il caro Don Bosco soffre ogni giorno più..

  A010002931 

 Ho pregato e raccomando a tutti che preghino; ho perfin detto al Bambino Gesù che faccia soffrire a me tutti i mali che soffre Don Bosco ed anche la morte, purchè egli sia presto ristabilito in salute e viva per molti anni..

  A010002933 

 De - Vecchi saluta Don Bosco e prega che presto guarisca..

  A010002935 

 Prima ancora, e precisamente subito dopo la funzione di mezzanotte, Enria, presso il letto dell'infermo, scriveva, al carissimo suo Buzzetti e a tutti i suoi "amici e fratelli e figli di Don Bosco" dell'Oratorio, questa lettera tenerissima, che riportiamo integralmente, per far comprendere appieno la commozione che regnava nell'anima dello scrivente:.

  A010002937 

 Ah! perchè non mi è dato di poter ancor io, in compagnia del nostro amatissimo padre Don Bosco, prendere parte a questa notte fortunata per tutti, ma specialmente per noi, figli dell'Oratorio..

  A010002940 

 Noi pure questa mattina speriamo di godere del medesimo giubilo; il nostro amato Padre questa mattina riceverà la santa Comunione dal letto, non vi spaventate! chè non per viatico, ma per la sua grande devozione a Gesù Bambino, e per unire le sue preghiere a quelle de' suoi figli amati; e cosi, uniti in un cuor solo e un'anima sola, otterremo la divina grazia di poter vedere presto il nostro amoroso Don Bosco fra noi: e questa grazia sono sicuro che ce la farà, perchè ieri stette tutto il giorno bene e senza febbre..

  A010002943 

 Don Bosco ieri mattina (24 corr.) mi ha detto, che se non fosse delle grandi preghiere che si fanno da tutti i suoi figli e da tutte le parti, anche dai benefattori, a quest'ora non avrebbe potuto reggere più al gran male che aveva.

  A010002946 

 Don Rua partì per Varazze dopo aver disposto che s'iniziasse da tutti una seconda novena a Maria SS. Ausiliatrice col maggior fervore; e la sua visita colmò di gioia Don Bosco: - Sono contento, sono proprio contento, ripeteva ad Enria, che sia venuto a trovarmi Don Rua!.

  A010002947 

 Quanto volentieri li vedrei mangiare da Don Bosco, ma temo di essere obbligato a mangiarli io; di modo che potrai pensare a mandarne altri per lui.

  A010002947 

 Questi s'intrattenne con lui in lunghi colloqui confidenziali, e subito scriveva a Buzzetti: "Don Bosco oggi sta meglio; febbre piccola, testa più libera, l'eruzione gli dà poca molestia.

  A010002952 

 Don Bosco mi ha di nuovo incaricato di ringraziarla tanto da parte sua degli auguri che gli ha mandato, delle prove d'amore e d'attaccamento sincero che gli ha dato nel passato e gli dà specialmente adesso che è infermo.

  A010002954 

 e Don Bosco dorme tranquillamente.

  A010002956 

 Fatte pochissime eccezioni, e questi lo sa anche Don Bosco chi possono essere, tutti gli altri si accostarono nella Novena del SS. Natale chi due, chi tre volte ed anche tutti i giorni a far la S. Comunione per la guarigione del Padre Don Bosco, e ciò si seguita a far anche adesso dopo la festa del SS. Natale..

  A010002956 

 "Di' a Don Bosco che i giovani artigiani sono dolenti assai della malattia del carissimo loro Padre e fanno quel che possono per alleviare i suoi dolori col tener buona condotta e far preghiere speciali.

  A010002957 

 Dimostrarono in special modo affezione a Don Bosco quelli della Compagnia di S. Giuseppe.

  A010002957 

 Non si vede più in questi giorni, negli artigiani, quella dissipazione, quello spirito irrequieto, ma tutti calmi, e col loro mesto sembiante par che dicano: Abbiamo il padre ammalato! Quando mi trovo fra loro vogliono sempre notizie di Don Bosco; e tu puoi figurarti come sia per me consolante il poter dir loro tutto quel che so del nostro mai abbastanza amato Padre! Più volte trattenendomi a raccontare la sua malattia, mi cadeva qualche lagrima, ed allora procurava che i giovani non si accorgessero, divertendo il discorso in cose indifferenti, animandoli sempre però sempre a pregare con fede..

  A010002958 

 I musici, fecero la comunione per Don Bosco, eccettuati però quei tali etc. e fra questi i due che Don Bosco raccomandò di costì, ai quali già parlai..

  A010002959 

 Gli Artigianelli dove io vado a confessare, ed al Rifugio dove vado a dir messa, domandano [263] sempre notizie di Don Bosco e pregano ben di cuore per lui.

  A010002959 

 Non fa bisogno che io esprima quali siano i miei desiderii, che Don Bosco sia presto libero dal suo malanno! Oh quanti voti ho già fatto e faccio tuttora! Spero tutto in Dio e Maria e S. Giuseppe"..

  A010002961 

 Don Bosco medesimo dice, che se non fosse delle preghiere che si fanno dai suoi figli e da tante altre persone pie, non avrebbe potuto reggere al gran male.

  A010002961 

 "Il nostro buon padre Don Bosco va via via migliorando la sua salute.

  A010002962 

 Il nostro buon padre Don Bosco ha sentito con piacere le preghiere e le Comunioni che si sono fatte da tutti gli artigiani indistintamente, ed in special modo da quelli della Compagnia di S. Giuseppe e dai musici, e ciò tutto per la sua guarigione.

  A010002965 

 Don Bosco mi ha detto che, se il Signore gli concederà la grazia di guarir presto, vuole che si faccia una gran festa in ringraziamento a Dio del segnalato favore ottenuto....

  A010002965 

 lo pure vi ringrazio, o cari fratelli, e non ho parole che bastino per poter esprimere la mia consolazione della gran premura che vi prendete colla vostra buona condotta e colle vostre preghiere per l'amato nostro Padre Don Bosco.

  A010002966 

 Don Bosco seguita a dormire placidamente.

  A010002967 

 Appena fu di ritorno all'Oratorio, dove s'era cominciata la novena per Don Bosco, Don Cagliero si fece subito un dovere di promuovere particolari preghiere al Buon Pastore, al Rifugio, alle Maddalene, a S. Pietro, a Sant'Anna, in tutti gli istituti, dove andava spesso a predicare, a confessare, ed anche a far scuola di canto; e il 27 scriveva a Varazze:.

  A010002971 

 Gastaldi, vedendo il bene che faceva l'opera di Don Bosco, parve vagheggiare di quei giorni il disegno di renderla diocesana.

  A010002976 

 - E se Don Bosco venisse a morire?.

  A010002979 

 Parve a Don Cagliero che qualora Don Bosco fosse morto allora, Monsignore ritenesse che i Salesiani si sarebbero rivolti a lui per direzione, e non aggiunse parola.

  A010002981 

 Da sei o sette giorni è arrivato qui suo nipote, Luigi Bosco"..

  A010002981 

 Don Bosco continuava in quei giorni a migliorare.

  A010002983 

 - Guarda come Don Bosco è cattivo.

  A010002985 

 - Chi è Don Bosco? E un Povero figlio di contadini, che la misericordia di Dio elevò al grado di sacerdote senza alcun suo merito.

  A010002988 

 E Don Bosco faceva giungere a tutti i ringraziamenti più cordiali, come si legge nella corrispondenza..

  A010002989 

 Dica questo, perchè nella lettera che Ella ha scritto a Buzzetti di costà, vi erano i saluti del signor Don Bosco per tutti i miei colleghi nominati ad uno ad uno, e solo il nome del povero Dogliani era stato omesso (cosa mai succeduta pel passato).

  A010002989 

 In altre fiate quando il signor Don Bosco ci scriveva da Roma io me ne andava sempre superbo per essere stato salutato subito dopo Barale, e di questa superbia non mi faceva scrupolo alcuno, perchè prodotta dal desiderio che un figlio ha di essere amato dal proprio padre; ma ora mi son veduto del tutto dimenticato; e neanco nel dopo scritto della lettera.

  A010002989 

 In un momento che il caro sig. Don Bosco non sia tanto travagliato dai suoi malori, voglia approfittare di quell'istante per augurargli un buon capo d'anno per parte mia, Gli dica che non voglia scordarsi di quella" volpe ", [267] a cui egli ha già fatto tanto bene.

  A010002989 

 Io però conosco il sig. Don Bosco ed egli conosce me; e ciò mi rende abbastanza pago.

  A010002991 

 Io non cesserei più di parlare del signor Don Bosco.

  A010002991 

 Si vedono i ragazzi più piccoli domandare notizie di Don Bosco.

  A010002993 

 Favorisca baciare per me la mano al signor Don Bosco, gli dica che anch'io oso pregare per lui e spero che egli non mi dimenticherà"..

  A010002994 

 Don Lazzero tornava a domandare: "Chissà se potremo sperare un buon fine e un buon capo d'anno al nostro amatissimo Don Bosco? Sì, lo speriamo ed è impossibile che sia il contrario, avuto riguardo alle molte e fervorose preghiere che si fanno per lui"..

  A010002998 

 Vedo che ci sono anche grissini ed è buon segno, perchè è la seconda volta che li vedo mangiare da Don Bosco durante la sua malattia.

  A010003000 

 Allorchè sentivano che Don Bosco li ringraziava di quanto avevano fatto per Lui e che alle loro preghiere attribuiva la sua guarigione, e' che Don Bosco, ancorchè aggravato dal male; era sempre in mezzo di loro col cuore, credimi, caro Enria, erano commossi, ed io appena potei trattenere le lacrime; finita la lettera, augurai la buona sera, senza aggiungere più parola.

  A010003000 

 "Non puoi immaginarti - scriveva Don Lazzero ad Enria - con qual gioia abbiano gli artigiani sentita la penultima lettera che mi hai spedita, nella quale eranvi notizie migliori riguardo alla salute del caro Don Bosco, nostro Padre amatissimo.

  A010003001 

 Fin da martedì p. p. s'incominciò una novena per la pronta guarigione di Don Bosco.

  A010003002 

 Ed io che cosa faccio? ben poco! Se non che vado esortando gli altri a continuare facendo loro vedere, che non è mai troppo per Don Bosco, qualunque sia il bene che essi gli ottengano da Dio"..

  A010003002 

 Ieri [29] alcuni mi diedero denari, tolti dalla loro mancia, per far celebrare una messa all'altar maggiore, ed essi vogliono assistere a questa messa e fare la S. Comunione. Oggi mi presentano un indirizzo che ti spedisco con questa mia; insomma è una gara continua per implorare da Dio la pronta guarigione dell'amatissimo Don Bosco.

  A010003003 

 La novena che si faceva nell'Oratorio veniva ottenendo il suo effetto; Don Bosco andava sempre migliorando, con giubilo dei lontani e dei vicini..

  A010003006 

 Nello stesso giorno nel quale incominciarono la novena a Maria Ausiliatrice, Don Bosco incominciò a stare un poco meglio, il miglioramento andò sempre crescendo, oggi passò veramente una bella giornata e abbiamo tutta la fiducia che al fine della novena possa discendere dal letto.

  A010003010 

 Don Bosco è sempre in mezzo ai suoi giovani collo spirito, col cuore e persino coi sogni Sognò che prendeva fuoco l'Oratorio, sognò dei casi di vari giovani, e talora gridava così forte da mettere spavento.

  A010003012 

 "Don Bosco fu commosso nell'udire quanto fanno per lui gli artigiani, e mi ha detto più volte che gli artigiani gli sono cari come le pupille degli occhi suoi.

  A010003025 

 "Don Bosco continua meglio ed ha fatti buoni passi nella sua convalescenza.

  A010003026 

 Anche da Torino la corrispondenza continuava regolarmente, ed Enria la comunicava a Don Bosco.

  A010003030 

 Ei va dicendo che Don Bosco è assai più di quello che si crede, e che è ben lieto di potergli prestare quegli atti che sa di benevolenza e di carità.

  A010003030 

 Fe' conoscere il buon Vescovo quanto amasse Don Bosco.

  A010003030 

 Venne D. Pestarino e la sua visita (ieri 2) fu assai cara a Don Bosco.

  A010003030 

 "Le notizie di Don Bosco - scriveva Don Francesia a Don Rua - sono sempre buone; ebbe però una vera invasione di foruncoli per tutta la vita che lo molestano e gli cagionarono un po' di febbre, con una notte alquanto inquieta.

  A010003033 

 Questa mattina [3] venne il Vescovo di Savona a fare visita a Don Bosco, il quale provò tanto piacere per questa improvvisa comparsa che ne fu tutto commosso..

  A010003034 

 Don Bosco baciò la mano a Monsignore con affetto e contentezza filiale..

  A010003034 

 Rientrato nella camera di Don Bosco parlò amorevolmente di varie cose e lo ribenedisse e lo baciò.

  A010003036 

 Favorisca di dire a Don Dalmazzo che Doti Bosco dimostrò per lui un amore grande e ha incaricato Don Francesia di scrivergli: - Lo ringrazio con tutto l'affetto del mio cuore; gli voglio bene, tanto bene; non dimenticherò mai quello che fa, e fa fare per me e per la mia guarigione.

  A010003037 

 Ieri terminò la novena, perciò oggi, se Maria Ausiliatrice ci trova degni del suo amore, ci renderà sano il caro nostro Don Bosco; in caso contrario continueremo a seccarla finchè basti..

  A010003041 

 Don Bosco si risente di questa alternativa..

  A010003042 

 Ci fu ieri l'ingegnere Bianco, antico giovane dell'Oratorio, e Don Bosco ne fu assai contento.

  A010003042 

 Ieri abbiamo telegrafato a Roma per avere la benedizione dal Papa, il quale aveva già saputo dal nostro Vescovo che Don Bosco era ammalato.

  A010003043 

 A Don Bosco riuscì giocondissima una lettera che ricevette da Mondovì, indirizzatagli da quattro giovani, tra cui Battista Rosselli e Alasia il tipografo.

  A010003043 

 Ma intanto non possiamo ancor dire: tutto è salvo! Chi sa quando si potrà dare la consolante notizia che Don Bosco finalmente ha lasciato il suo letto di dolore? E Don Cerruti gli scriveva ieri con trasporto di gioia sua e [276] d'altrui che sarebbe venuto lunedì a prenderlo per condurlo ad Alassio.

  A010003045 

 A Don Bosco riuscì graditissima e assicura che non passò notte sì beata e sì buona come la scorsa, in cui il S. Padre l'aveva benedetto.

  A010003045 

 " P. S. - Il Cardinal Antonelli rispose ieri sera che il S. Padre dava all'infermo Don Bosco la implorata Benedizione Apostolica.

  A010003047 

 A proposito, Don Bosco desidera sapere se siete al caldo o al freddo.

  A010003047 

 Don Bosco è molto tranquillo: l'eruzione è calma; la pelle secca e cade; i foruncoli non gli dànno più tanto pena.

  A010003049 

 Don Bosco, dopo un'ultima eruzione di migliari, ora è entrato in piena convalescenza, e fa sperare che quanto prima potrà godere di perfetta salute.

  A010003049 

 " La guarigione di Don Bosco.

  A010003052 

 Don Bosco mi soggiunse di ringraziare tutti da parte sua e che Maria aveva ascoltato le preghiere de' suoi figli.

  A010003053 

 Al mattino della domenica [il 7] dopo la messa furono introdotti nella camera del nostro amoroso Padre e si disposero in circolo, perchè Don Bosco potesse vederli tutti.

  A010003053 

 Dodici capi di famiglia partirono da Mornese, e col brutto tempo, per venire a trovare Don Bosco a nome di tutto il paese.

  A010003056 

 Anche Don Bosco volse il pensiero alla solennità del dì precedente, ai Re Magi nella capanna di Betlemme, e, ringraziando i Mornesini:.

  A010003059 

 Don Bosco spera di poter presto levarsi da letto, forse nella corrente settimana.

  A010003059 

 Oh come precorriamo sempre colla mente i giorni lieti! È questo il terzo dì che Don Bosco pare in vera convalescenza.

  A010003061 

 A Don Bosco è stata assai cara questa visita..

  A010003061 

 Vennero da Mornese dodici uomini e riempirono la camera [279] di Don Bosco di mille doni.

  A010003063 

 Don Bosco ha tutte le facoltà dell'altare privilegiato, sicchè potete provvedere perchè se ne possa servire al suo ritorno"..

  A010003065 

 A proposito di musica potresti dire a Don Francesia che prepari un bell'inno, e che lo spedisca direttamente a De - Vecchi, acciocchè lo musichi per l'arrivo del caro nostro Don Bosco col suo servo fedele Enria Pietro"..

  A010003068 

 Ringraziando dunque il Signore, ora possiamo, spero, credere che Don Bosco è in vera e buona convalescenza.

  A010003069 

 Don Bosco la ringrazia dell' emme [un biglietto da mille ] [280] mandato all'Oratorio, ove si nuota in un mar di debiti.

  A010003069 

 E perchè questa lettera abbia gran valore Don Bosco metterà qualche parola sotto e non oserò nemmeno più mettere il mio nome.

  A010003072 

 G. Bosco "..

  A010003074 

 Fa' sentire a Don Bosco che gli assistenti degli artigiani sono con me uniti, d'accordo, e fanno quel che possono intorno ai giovani perchè tutto vada bene.

  A010003074 

 Noi qui abbiamo cominciata questa mattina un'altra Novena per Don Bosco; e Don Cagliero ti spiegherà come.

  A010003074 

 Se per mia parte sono [281] sempre addolorato pel male che deve soffrir l'amato mio padre Don Bosco, per l'altra parte mi sento alquanto sollevato dalla sollecitudine di questi assistenti nell'aiutarmi a guidare al bene questi giovani che ne hanno molto bisogno..

  A010003075 

 Don Lazzero, Rocca, Borio, Milanesio, Remotti, Farina Gius., mandano i saluti e fanno coraggio a Don Bosco.

  A010003075 

 Il giorno dell'Epifania la messa, della comunità fu applicata per Don Bosco con una elemosina abbondante offerta dagli artigiani.

  A010003075 

 Ringrazia Don Bosco da parte degli artigiani per l'affezione che esso porta a loro ancorchè distante e sofferente.

  A010003075 

 Sì, o caro Enria, di' tante cose da parte mia a Don Bosco..

  A010003075 

 Tutti i giorni ricevo collette per far dire delle messe per Don Bosco, danari tolti dalla mancia dei giovani.

  A010003077 

 Ringrazia poi in modo particolare Don Cagliero Giovanni, che è venuto a trovar Don Bosco e non mi ha neanco detto crep... Basta, non ho più tempo a scrivere altro, se non che salutarti"..

  A010003088 

 Non voglio più fidarmi degli altri, [ e qui rileggendo la lettera, per darle la dovuta importanza, aggiungeva le parole ] "fosse anche Don Rua" per comunicare notizie di Don Bosco a voi, che ne siete tanto sitibondi..

  A010003089 

 Anche Don Bosco ne aveva voglia, si sentiva forte e sfidò ogni pericolo.

  A010003089 

 Ieri Don Bosco stette proprio bene; solo verso sera ebbe a lagnarsi di stanchezza allo stomaco, ed un leggero male al capo.

  A010003090 

 Forse da qui a quindici giorni o prima venendoci qualcuno a visitarlo si può caricarlo; ma per altre vie Don Bosco dice che non fa più bisogno.

  A010003090 

 Sebbene Don Bosco mangi ormai bene, e vada via divorando i grissini che riceve il Baron Enria, tuttavia si raccomanda che non se ne mandi più, chè tantosto devesi raccomandare a' suoi aiutanti di bocca per non lasciarli venir troppo raffermi.

  A010003092 

 Don Bosco è proprio commosso delle notizie della gran pietà che hanno i giovani di costà in questa luttuosa circostanza.

  A010003094 

 Don Bosco a sua volta benedice Casa Fassati, a cui aveva già fatto scrivere a mia mano, e tutte quelle persone che pregano per lui..

  A010003102 

 Ah! caro Giuseppe! Quando si ama un padre così amoroso come il nostro Don Bosco, non si può rattenere le lagrime nel vederlo da tanto tempo infermo.

  A010003103 

 Ho fatto i suoi saluti a Don Bosco, e ne fu veramente contento.

  A010003104 

 Poco dopo, pel tramite di Don Lazzero, faceva un altro comunicato agli alunni artigiani dell'Oratorio: "Ho letto a Don Bosco la lettera che mi ha mandato il vostro Direttore.

  A010003106 

 E Don Lazzero, l'11, tornava a comunicare ad Enria il fervore crescente tra gli alunni, per ottenere da Dio piena e pronta guarigione a Don Bosco:.

  A010003108 

 Dicono per vezzo, che a qualunque costo non vogliono più lasciar venire ammalato Don Bosco.

  A010003108 

 Oh quanto rallegrano il cuore quei saluti! La lettera, qui racchiusa, me l'hanno data gli allievi del corso di francese da dare nelle mani di Don Bosco, tu fa' come credi.

  A010003108 

 Oltre a tutte le altre offerte, questa mattina ancora si ricevettero lire 9 per una novena di messe dalla Compagnia di S. Giuseppe; parimente lire 7 dal resto degli artigiani per la celebrazione di messe e tutto questo per la pronta guarigione di Don Bosco.

  A010003108 

 Ringrazia Don Bosco da parte mia, e da parte degli assistenti degli artigiani, dei cordiali ed affettuosi saluti che si degnò mandarci per mezzo tuo.

  A010003108 

 Son già parecchi giorni che i giovani artigiani vanno quasi tutti a far la visita in chiesa per implorare dal SS. Cuore [285] di Gesù e di Maria la pronta guarigione dell'amatissimo padre Don Bosco.

  A010003109 

 Noi qui stiamo tutti bene e si aspetta Don Bosco con ansietà.

  A010003109 

 Tanti rispetti a Don Bosco da parte di tutti e di me specialmente..."..

  A010003110 

 Lo stesso giorno da Varazze Don Cagliero scriveva a Don Rua: "Il signor Don Bosco migliora sempre, cioè non ha più quel caldi - freddi intermittenti come l'altro dì.

  A010003111 

 "Per ben due volte - scrivevano due assistenti degli artigiani, i chierici Luigi Rocca e Giuseppe Farina - abbiamo avuto l'onore di ricevere i saluti del nostro caro Padre Don Bosco; e fu viva la consolazione che provammo, allorchè abbiam saputo, che furono a lui gradevoli i nostri umili rispetti.

  A010003115 

 Don Cagliero tornava a Torino il giorno 12, e recava a Buzzetti queste righe, scritte da Enria alle due del mattino: "È vero che Don Cagliero vi porta notizie di Don Bosco, ma io non debbo lasciare sfuggire questa occasione per mandarvi un saluto da parte del nostro amato padre.

  A010003115 

 Una sua visita sarebbe un gran regalo per Don Bosco..."..

  A010003117 

 Come vedi, Don Bosco fa sempre le sue scorrerie, or qua ed or là, e si trova però sempre in mezzo ai suoi..

  A010003117 

 Don Bosco che era stato testimonio di tutto, sbalordito alla disgrazia, gridò sì forte che si svegliò, ed Enria che stava sonnecchiando seduto al tavolino, s'alzò in piedi spaventato, corse al letto a vedere e vide Don Bosco svegliato che ridendo gli raccontò il sogno del pozzo.

  A010003117 

 Ma l'indomani Don Francesia inviava a Don Rua buone notizie: "Oggi Don Bosco sta ancor bene, passò una notte tranquilla come mai e neppure scossa dai soliti sogni, che lo agitavano e spaventavano gli altri.

  A010003119 

 Don Bosco vestito di tutto punto, seduto sul seggiolone, ridendo e festoso ricevette tutti i nostri allievi.

  A010003119 

 Il 14, finalmente, si levò dal letto per un po' di tempo, e Don Francesia ne dava comunicazione a Don Rua: "Don Bosco calò giù dal letto, e stette più di due ore levato.

  A010003119 

 Si misero a gridare: Viva Don Bosco! da tutte le parti, e poi presero d'assalto la sua camera e fu necessità lasciarli entrare.

  A010003120 

 La contessa Callori ci caricò oggi di regali per Don Bosco convalescente [con tre biglietti da cento pel brodo]..

  A010003122 

 Ed Enria più ampiamente a Buzzetti: "Oh! gioia, o contento; Don Bosco va molto bene; passò tranquillissima la notte dal sabato alla domenica.

  A010003122 

 Il volto di Don Bosco in questo istante prese una tale espressione che resta impossibile il descriverlo..

  A010003123 

 Don Bosco non parlava per non stancarsi, ma era così contento che gli pareva di non aver più nessun male.

  A010003125 

 Il cuore di Don Bosco era così fatto da non poter sopportare che i giovani soffrissero.

  A010003126 

 Don Bosco mi domandò:.

  A010003132 

 Don Bosco lo desidera e quando vede qualcuno dell'Oratorio, gli pare che tutto il suo male se ne vada..."..

  A010003134 

 Don Bosco della stessa sera ebbe tra le mani la giubba, e stamattina la indossò.

  A010003134 

 Faremo anche uso dell'estratto di carne, che la sua carità provvide per Don Bosco.

  A010003134 

 Quando egli toccò le cose sue, ripetè, ridendo: - Quante finezze, quanti riguardi pel povero Don Bosco! - Egli solo si crede di non meritarsele: forse da Lei, no; ma da noi?.

  A010003135 

 Scriveremo a Lei qualche volta, o meglio, spero che Don Bosco scriverà a ringraziarla di tutte le cose che fa a suo bene..

  A010003142 

 Ieri Don Bosco volle fare il poeta e scrisse di vena una faceta poesia per la Contessa Callori, che il volle trattare tanto maternamente.

  A010003145 

 Non è che siamo al caso che Don Bosco ne abbia sempre bisogno per sè, ma dice che ne avrà bisogno per iscacciare il demonio, che ora freme e si agita per i gravi colpi che riceve nell'Oratorio durante la sua malattia.

  A010003146 

 Ieri ebbe la consolazione di veder Rossi Giuseppe, che al vederlo seduto sul canapè, colla barba piuttosto lunga, non però tanto sparuto, quanto coll'immaginazione se lo era figurato, non sapeva dire altro: - Oh Don Bosco! Oh Don Bosco! - E l'avrà detto un quindici volte senza esagerazione..

  A010003147 

 A Don Bosco sano forse non avrebbe ceduto, ma a Don Bosco indisposto non fu difficile a persuadersi.

  A010003147 

 Quel buon signore, tanto grande, com'è, e vecchio, tuttavia entrato nella camera guardò Don Bosco estatico e commosso, e poi cadendogli ai piedi non fece che piangere e piangere... Venendo poi a parlare de' suoi interessi, lasciò che Don Bosco dicesse a Don Cagliero che gli mandasse quelle 1500 lire che ha, e poi farebbe quietanza di saldo.

  A010003149 

 E terminava trascrivendo la poesia inviata da Don Bosco alla contessa Callori:.

  A010003154 

 G. Bosco..

  A010003160 

 A Buzzetti continuavano a giungere le più cordiali e diciam pure, le più vive insistenze, perchè si recasse a fare una visita a Don Bosco; ma non cangiò parere, ed offerse anche quella mortificazione a Dio per la salute del Padre.

  A010003162 

 "È arrivato Rossi Giuseppe, e ciò - ripeteva Enria a Buzzetti - ha fatto molto piacere a Don Bosco, il quale quando vede qualcuno dell'Oratorio prova una contentezza che non si può esprimere.

  A010003164 

 Don Bosco in mezzo a' suoi dolori prova grande consolazione nel rivedere i suoi cari..

  A010003165 

 Ho ricevuto la bellissima lettera del maestro De - Vecchi, e ne ho fatto parola a Don Bosco.

  A010003171 

 Sarei partito oggi per Genova, se non fosse di Don Bosco che mi ha detto di fermarmi"..

  A010003173 

 Continuando il miglioramento, Enria stette due o tre giorni senza mandar notizie, e Buzzetti, prima che giungesse l'ultima da noi riportata, il 19, gli scriveva: "Caro Pietro, sei ancor vivo? e se lo sei, come spero, perchè non attendi alla promessa... di non lasciar passar giorno senza darmi notizie del caro Don Bosco? Dunque, non minchionarmi!"..

  A010003175 

 "La salute di Don Bosco migliora sempre: le febbri che gli vengono alla sera sono diminuite, e non lo agitano più tanto.

  A010003177 

 Se il Signore non si muoveva a pietà di noi, coll'esaudire le nostre molte preghiere, Don Bosco non avrebbe potuto reggere al gran male che soffriva.

  A010003181 

 E Don Francesia il 21 scriveva a Don Rua: "Don Bosco sta sempre bene.

  A010003182 

 Don Bosco si sentiva benino, e sembrava che si sentisse sempre meglio, quando poteva intrattenersi con qualcuno dei figli lontani, e parlar delle cose nostre e dell'andamento delle case..

  A010003183 

 Don Bosco fece scrivere a Don Lemoyne che voleva vederlo "perchè senza di lui non poteva star bene", e diceva a Don Cuffia:.

  A010003187 

 Don Bosco era così sicuro di questa previsione che ordinò si preparasse la tavola pel pranzo in camera sua verso le 3.

  A010003188 

 Lunedì arrivava Don Lemoyne e col sacco in mano entrava, nell'ora preveduta, nella stanza di Don Bosco, avendo fatto punto per punto com'egli aveva detto..

  A010003192 

 - Deviare dalla mia strada, mentre sapevo che Don Bosco era ammalato e mi aspettava, dopo avermi invitato con tanto affetto? Mi perdoni, ma un po' di cuore e un po' di cervello l'ho ancora..

  A010003194 

 Mi rincresceva che Don Bosco patisse, ma era sicuro che non sarebbe morto..

  A010003203 

 La stupenda esecuzione di varie melodie imparadisò Don Bosco, che non cessava di ringraziare quei bravi signori, e di applaudire dicendo: - Se si suona così bene qui in terra, che musica sarà quella del Paradiso! Auguro a voi tutti di far parte un giorno della grande orchestra celeste, e a noi di poter godere di quei dolci suoni che dureranno in eterno.

  A010003203 

 Ringrazio tutti, particolarmente dal profondo del cuore i signori musici (e li nominò a uno a uno) che hanno voluto onorare il povero Don Bosco e procurargli un piacere così gradito! Ringrazio anche tutte le Pie Persone che colle loro preghiere ottennero finalmente la mia ormai completa guarigione.

  A010003203 

 Verso sera si recarono in collegio l'organista della chiesa di S. Ambrogio e vari signori della compagnia filarmonica a dare un concerto musicale nella camera di Don Bosco, sapendo quanto amasse anche la musica.

  A010003208 

 "Finalmente ho potuto recarmi a fare la sospirata visita al nostro carissimo sig. Don Bosco.

  A010003210 

 E tua madre come sta? Salutala anche per parte di Don Bosco... [50]..

  A010003211 

 Don Bosco progetterebbe di far ritorno costì il mercoledì o giovedì grasso... Però non si può accertare.

  A010003212 

 Don Bosco dice che io ci ho i miei motivi e timori, ma tutti individuali, e non crede di doverli accettare.

  A010003212 

 E Don Francesia postillava la lettera così: "Finisce l'uno e comincia l'altro... Di Don Bosco hai le notizie che ti dà Don Bonetti.

  A010003213 

 La domenica 28 a Varazze si anticipò la festa di S. Francesco di Sales, e Don Bosco - scriveva Enria - "ha detto per la prima volta messa, che fu quella della Comunione, la quale però venne distribuita da un altro..

  A010003214 

 Nei cortili era ripetuto il grido di " Viva Don Bosco! ".

  A010003214 

 Tutti pranzarono con Don Bosco.

  A010003220 

 Il paese nostro uscì fuori ad onorare e felicitare Don Bosco che era guarito.

  A010003222 

 Fu oltre ogni dire allegra quella festicciola e Don Bosco con molti Varazzini ne furono soddisfatti assai.

  A010003222 

 Voi gli preparate belle feste e noi gliele abbiamo già [301] fatte domenica u. s., in cui abbiamo voluto anticipare San Francesco per avere Don Bosco con noi.

  A010003223 

 In questo letto - entro a questa camera - predicò co' suoi dolori - per lo spazio di giorni cinquanta - il nostro caro Padre Don Bosco.

  A010003225 

 Per ora non so dirti altro: continuiamo a pregare; fate una solenne novena, per fare una solennissima festa, rallegrata da Don Bosco.

  A010003228 

 Si è preparato un bell'altarino, affinchè Don Bosco possa dir messa in camera, o nella biblioteca, senza discendere a prender freddo ecc."..

  A010003229 

 Ed Enria a Buzzetti: "Don Bosco continua a star bene.

  A010003229 

 Si fa una piccola festa di ringraziamento al Signore per la guarigione di Don Bosco..

  A010003230 

 Ieri Don Bosco andò a parlare ai giovani dopo le orazioni.

  A010003233 

 Così ha stabilito Don Bosco... "..

  A010003234 

 Invece Don Bosco partirà per Varazze il [10] con gran dispiacere di Don Francesia, che non potrà più accompagnarlo, avendo il quaresimale in parrocchia..

  A010003236 

 Se Don Bosco partisse non prima almeno della seconda domenica di quaresima vi sarebbero due vantaggi: primo quello della salute del nostro amato Padre, e poi che la festa riuscirebbe più bella e più tranquilla, essendo in libertà il maestro di musica e tanti altri suonatori della guardia nazionale..

  A010003237 

 Don Bosco si rinforza sempre più.

  A010003239 

 Il giovane artigiano Giovanni Battista Camisassa scriveva ad Enria: "Mi sono state tanto care le sue due lettere, perchè ho potuto avere anch'io notizie del nostro amato padre Don Bosco, e prove dell'affezione che egli mi porta.

  A010003240 

 E Don Francesia, ringraziandola della "molta autorità, che ella credeva che potesse esercitare su Don Bosco", le rispondeva che egli "era uscito dalla sua tutela".

  A010003245 

 Avrei ancor passata qualche settimana in questi ameni paesi, ma ci debbo rinunciare, perciocchè essendo tra noi il solo questuante Don Bosco, mancando esso da molto tempo, le finanze sono ridotte al dissesto.

  A010003252 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010003266 

 Sac. G. Bosco..

  A010003278 

 G. Bosco..

  A010003280 

 "Don Bosco - scriveva Enria - cammina senza bastone e discende le scale senza nessun sostegno.

  A010003295 

 Si aspetta Don Bosco, ma si aspetta anche Lei.

  A010003298 

 Il tappezziere sta tappezzando due magnifici seggioloni, uno per Don Bosco e quel che sarà alla sua destra per Enria....

  A010003300 

 Ed Enria, il 12, inviava da Varazze le ultime notizie: "Oggi Don Bosco andò a Savona a far visita al Vescovo ed a pranzare con lui.

  A010003301 

 Don Provera, intanto, comunicava ai direttori il " Programma delle feste per il ritorno di Don Bosco:.

  A010003302 

 15 febbraio, giovedì, arrivo di Don Bosco..

  A010003304 

 17, sabato, onoranze a Don Bosco, con un'accademia..

  A010003306 

 Il 14 da Marassi si recava a Varazze Don Albera per accompagnare Don Bosco a Torino.

  A010003306 

 Tutti i superiori e gli amici volevano che Don Bosco viaggiasse [308] in prima, ed egli aveva risposto che era già da signore la seconda, e che avrebbe potuto accontentarsi della terza..

  A010003320 

 Gli alunni erano schierati in bell'ordine, e Don Bosco passò in mezzo a loro, sorridente e commosso, mentre anch'essi lo salutavano commossi e dolenti della sua partenza.

  A010003320 

 Si recarono ad augurar buon viaggio a Don Bosco il Prevosto, il Sindaco, altre autorità civili, e vari sacerdoti e signori, ed egli li ringraziò e si raccomandò di nuovo alle loro preghiere, assicurandoli che avrebbe pregato Maria Ausiliatrice per essi in modo particolare.

  A010003321 

 Il Capostazione volle aiutarlo egli stesso a salire in treno e gli baciò la mano; e Don Bosco, con viva riconoscenza per le cortesie da lui ricevute, lo pregava ad ossequiare la sua famiglia e a salutare tutto il personale di servizio..

  A010003326 

 Appena prese a parlare, gli alunni tutti nell'udir quella voce tanto desiderata ma fioca e un po' stentata, chinarono [310] gli occhi pieni di lacrime, e nessuno in quel momento fu visto rialzarli verso Don Bosco..

  A010003328 

 Enria, come fuori di sè, era rimasto inginocchiato in presbiterio; e Buzzetti, presolo per un braccio, l'accompagnò in refettorio, ove Don Bosco, appena lo vide cogli occhi rossi:.

  A010003330 

 - Troppo contento, rispose Enria, e si mise a piangere, mentre anche gli occhi di Don Bosco si riempivano di lacrime..

  A010003332 

 Il 16 ebbe luogo la conferenza generale per i Salesiani dell'Oratorio e i rappresentanti delle altre case, e Don Bosco ripetè con brevi parole i sentimenti della più viva riconoscenza ai suoi figliuoli.

  A010003333 

 C'è stata qualche cosa? - E Don Bosco mi rispose: - Che cosa vuoi mai! L'Arcivescovo vorrebbe egli essere a capo della Congregazione e questo non si può, ad ogni modo si vedrà..."..

  A010003333 

 Fu invitato a prendere posto in un seggiolone in compagnia di Don Bosco e di altri ecclesiastici, che erano convenuti per rallegrarsi con Don Bosco della ricuperata salute.

  A010003333 

 In questo frattempo sotto il porticato si fecero i preparativi per una breve accademia in onore dell'Arcivescovo e di Don Bosco.

  A010003333 

 Io allora mi avvicinai a lui, e gli dissi: - Don Bosco, non mi piacque questa partenza; la festa non è finita bene.

  A010003333 

 Io era tra i presenti, e vidi l'Arcivescovo discendere dalla scala con passo concitato, sicchè a stento Don Bosco gli teneva dietro.

  A010003333 

 Ma l'Arcivescovo [311] ricusò, anzi non rispose all'invito; andò difilato alla carrozza senza più restituire il saluto a Don Bosco.

  A010003334 

 Don Bosco sedette sul palco, e incominciò l'accademia.

  A010003334 

 Si cantò l'inno "Don Bosco è salvo", musicato da Don Cagliero e strumentato dal maestro De - Vecchi; e venne offerto al buon Padre un calice d'argento, comprato con una somma raggranellata con piccole offerte degli alunni.

  A010003339 

 Dell'inno "Don Bosco è salvo" composto da Don Francesia e musicato dal Maestro De - Vecchi, non abbiam trovato copia..

  A010003345 

 Anche il Santo Padre, come vedremo, si rallegrava con Don Bosco per la ricuperata salute; ed egli riprendeva, benedetto da Dio, il suo apostolato per la gioventù maschile e femminile, per la Chiesa e per la Patria!.

  A010003350 

 In fondo al catalogo, dopo l'accennato necrologio del chierico Abrami, Don Bosco pose questi ricordi:.

  A010003357 

 Appena di ritorno, Don Bosco riprese le ordinarie occupazioni, sebbene i confratelli e gli amici lo pregassero d'usarsi qualche riguardo, giacchè la convalescenza non era per anco terminata, anzi durò parecchi mesi, avendogli la malattia lasciato parecchi incomodi.

  A010003369 

 Nell'assenza di D. Bosco notifichiamo che è istituto fondato e diretto dal sullodato Don Bosco, tutto di sua proprietà.

  A010003372 

 Come s'è visto, durante la malattia di Don Bosco, esemplare e devota fu la condotta degli alunni dell'Oratorio, grazie anche all'assidua vigilanza dei Superiori.

  A010003384 

 Il sacerdote Don Giuseppe Leonardo Avvocato Gazzani, già Visitatore delle R. Scuole e Membro della R. Commissione di revisione di libri e delle stampe, e allora Ispettore delle Scuole Secondarie in ritiro - che il 1833 a Chieri, aveva presieduto gli esami degli alunni di 3 a ginnasiale, tra cui era anche Giovanni Bosco - "nel vivo desiderio di cooperare [318] all'educazione cristiana della gioventù, e specialmente di quei giovanetti che per moralità ed attitudine allo studio dèssero qualche speranza di abbracciare lo stato ecclesiastico", costituiva, d'accordo con Don Bosco, un posto gratuito nel collegio di Alassio, a favore dei fanciulli o giovanetti di Moltedo Superiore, "cioè in quella porzione della parrocchia che appartiene agli antichi Stati Sardi"; e "in difetto di questo, tra i fanciulli di Moltedo Inferiore, cioè nell'altra porzione già appartenente al Ducato di Genova, in difetto di questi, tra i fanciulli di qualche parrocchia della diocesi di Albenga".

  A010003385 

 E Don Bosco, "come superiore generale della Congregazione di S. Francesco di Sales", accettava "per sè, e per i suoi eredi delle sostanze e successori nella stessa per carico tale donazione" allo scopo suddetto, promettendone "fedele e coscienzioso adempimento"..

  A010003387 

 Don Bosco, intanto, aveva estremo bisogno di mezzi per andare avanti..

  A010003398 

 Ella dunque prenda in considerazione la gioventù Lancese, il povero D. Bosco, e tutto il collegio, e noi tutti pregheremo sempre per Lei..

  A010003403 

 Il 15 marzo l'economo Don Carlo Ghivarello firmava, a nome di Don Bosco, il contratto colla Ditta Fratelli Gramaglia "di provvedere e piazzare a sito sul campanile della Chiesa Maria Ausiliatrice di Torino", un orologio orizzontale "con ruotismo del movimento in ottone e quello della suoneria [320] in ferro fuso", che avrebbe suonato "l'ora ed i quarti"e durato in carica "otto giorni", e verrebbe a posto entro due mesi, in modo di cominciar a funzionare e suonare nella novena di Maria Ausiliatrice; e veniva garantito per 5 anni, al prezzo di 1500 lire, da pagarsi 500 appena piazzato, 800 un anno dopo e 200 alla fine della garanzia..

  A010003404 

 Il lavoro tardò alcuni mesi; e Don Bosco, per coprir la spesa, faceva appello alla carità degli abitanti del borgo di Valdocco, annunziando il lavoro assunto:.

  A010003421 

 Così esordiva un appello per la fondazione di una gran "Banca ecclesiastica, sotto il nome di Banca generale di depositi e di beneficenza ", che veniva inviato anche a Don Bosco.

  A010003427 

 Un primo documento che ci venne alle mani, scritto da Don Rua, in data 13 maggio 1872, e con la firma di Don Bosco e quelle di Don Rua e Don Cagliero come testimoni, dice così: [322] Ricevo dalSig. Don Marcello Secondo di Antignano d'Asti ex - carmelitano Scalzo la rendita di lire 600 (seicento) del debito pubblico, obbligandomi per me e pei miei eredi di rimborsarlo annualmente nella medesima somma, sua vita naturale durante, con deduzione delle imposte e di altre passività sopra questo capitale..

  A010003433 

 Bosco Giovanni..

  A010003437 

 E mentre i loro denari venivano subito spesi per i bisogni dei ricoverati, la Madonna faceva onore alla sua banca, come la chiamava Don Bosco, perchè non dovette mai chiudere gli sportelli.

  A010003437 

 Ma cotesta formula di ricevuta non ebbe a ripetersi tante volte, perchè quanti venivano a deporre il loro avere all'Oratorio dicevano a Don Bosco o a Don Rua: - Mi pagheranno gli interessi finchè vivo, e poi serviranno pel riposo dell'anima mia! - Così non pochi continuarono ad assicurarsi una vita tranquilla, offrendo a Dio ed a Maria SS. Ausiliatrice ciò che avrebbero dovuto abbandonare morendo, senz'esigere nessuna carta di ricevuta, contenti che il loro credito venisse registrato.

  A010003438 

 Nella speranza di ottenere, in base ad una nuova legge, al chierico Giuseppe Boido, della diocesi di Acqui, l'esenzione dal servizio militare, Don Bosco scriveva al Vescovo Monsignor Sciandra: [323].

  A010003470 

 Il 14 maggio, primo giorno della novena di Maria Ausiliatrice, Don Bosco, per la prima volta dopo il ritorno da Varazze, scendeva a celebrare la Messa nel Santuario, e in sagrestia si presentava a lui una povera donna, sorda e d'età assai avanzata, a chiedergli la benedizione.

  A010003471 

 Don Bosco lo benedisse, e il giorno dopo il ragazzo prese a camminare liberamente, con tutta facilità; e la madre tornava a ringraziar la Madonna per il favore singolare..

  A010003472 

 Quell'anno la festa di Maria Ausiliatrice coincideva coi venerdì delle tempora dopo Pentecoste e Don Bosco d'accordo colla Curia Arcivescovile aveva inoltrato al S. Padre questa supplica:.

  A010003476 

 Il Sac. Gio. Bosco, col consenso del Superiore Ecclesiastico, si prostra ai piedi di Vostra Santità ed espone umilmente come la Festa di Maria Aiuto dei Cristiani fissata pel giorno 24 di Maggio, quest'anno cada quasi in fine di settimana, cioè nella feria settima dopo Pentecoste, giorno di digiuno ed infra l'ottava privilegiata..

  A010003483 

 Nel 1872 la cappella del S. Cuore veniva ultimata, e Don Bosco stesso nel fascicolo: Maria Ausiliatrice col racconto di alcune grazie, ne faceva la descrizione..

  A010003501 

 Lo spaccio dei biglietti e la piccola fiera a benefizio del Santuario e dell'Oratorio vennero affidati anche quell'anno a giovani di nobile famiglia, e Don Bosco scriveva al Cav.

  A010003514 

 Il concorso dei fedeli fu così grande che molti non poterono neppur entrare nel tempio, e Don Bosco stabiliva e faceva annunziare dall' Unità Cattolica che le feste si sarebbero ripetute la domenica seguente, 26 maggio..

  A010003522 

 Il giorno di Maria Ausiliatrice Don Bosco scriveva alla signora Luigia Radice Vittadini di Milano:.

  A010003530 

 Sac. G. Bosco..

  A010003540 

 Ella ha pazienza con molti, l'abbia anche con D. Bosco; specialmente quando ha la bontà di venire qui ed io ho bisogno di parlarle e noi conducono da me.

  A010003554 

 Lunedì 24 del corrente celebrasi la festa di S. Giovanni Battista, onomastico dell'amato nostro Direttore e Padre don Bosco.

  A010003561 

 Quell'anno, come diremo nella V parte, verso la metà del mese, un lurido giornalucolo aveva tentato, con una serie di puntate d'uno schifoso romanzo, di denigrar la venerazione che Don Bosco godeva universalmente; e l'Ab.

  A010003565 

 Oh il nostro cuore, siccome quello del navigante che dopo procellosa tempesta rivede la spiaggia desiata, è ricolmo di gaudio, perchè grazie a Maria aiuto dei Cristiani, nostro rifugio celeste, ci fu ridonato Don Bosco, fu restituito a' suoi figli il loro padre, agli amici l'amico, a Torino tutta la gioia e la pace!.

  A010003566 

 Sempre fedeli al nostro passato, a te presentandoci in quest'anno, qual sarà il dono che ti offriremo, o Don Bosco? Eccolo a te d'innanzi, quantunque tenue, quantunque di poco rilievo; è un umil simbolo [332] del nostro affetto.

  A010003567 

 Coraggio, sì, coraggio, unione e costanza; uomini di virtù e di sapere già sollevarono la loro voce in difesa del nostro padre, del nostro amato D. Bosco, e per certo si vincerà... Ecco, o caro D. Bosco, quali sono i nostri pensieri, i nostri desideri, i nostri voti.

  A010003567 

 " A D. Bosco, come a tutto le anime ben nate ed infaticabili, non mancano detrattori.

  A010003569 

 Evviva Don Bosco!.

  A010003586 

 [334] La sera del 24, Don Bosco rivolse, all'accolta di oltre 1500 persone, commoventi parole, ricordando come l'anno prima, dopo aver assistito all'affettuosa dimostrazione, li aveva assicurati che nel 1872 avrebbero potuto sentire le notizie più consolanti.

  A010003588 

 Abbiam accennato come la lunga vertenza tra il Vescovo di Mondovì e la direzione dell'Oratorio, sebbene finalmente definita, si sarebbe voluta riprendere per parte dell'Economo Vescovile; e difatti, nel mese di marzo, questi tornava a scrivere di voler di nuovo rivedere i conti; e Don Bosco e Don Rua, per venir meglio ad una soluzione definitiva, anch'essi ritennero conveniente d'affidare il disbrigo della faccenda a un loro dipendente, e precisamente al buon coadiutore Giuseppe Rossi, che era il provveditore dell'Oratorio.

  A010003593 

 D. Bosco sebbene meglio in salute tuttavia non può ancora occuparsi in cose di amministrazione; D. Rua poi dovendo in sua vece sostenere la gestione di questa casa e di altre non può nemmeno occuparsene come vorrebbe.

  A010003595 

 (3° Dovendo richiamare i conti nel suo principio si dovrà anche ripigliare quello della tipografia, perciocchè quando D. Bosco rimise le cose al giudizio altrui si pensava che quella fosse l'unica difficoltà per venire ad un definitivo assestamento dei conti, come di fatti si è venuto. Ma se si ripigliano di nuovo le cose, dovrà di nuovo esaminarsi sopra quali ragioni si fondava la transazione fattasi in allora).

  A010003603 

 E Monsignore, per dar una prova della particolare affezione ed ammirazione che aveva per Don Bosco e per l'Opera sua, invitava i giovani cantori e la banda musicale dell'Oratorio a render più solenne la chiusura dei grandiosi festeggiamenti, da lui indetti in onore di S. Pio V, il Papa della vittoria di Lepanto e fulgida gloria del Piemonte e dell'Ordine Domenicano, che era stato Vescovo di Mondovì dal 27 marzo 1560 al 6 maggio 1566..

  A010003606 

 I professori, che non s'erano ancor riavuti dal primo stupore: - Come! esclamavano, una donna in Seminario? anche di queste?... - ma la scena finì con un'allegria senza confini, che non s'era mai vista tra quelle mura! E, in fine, Gastini andò in giro a raccogliere l'elemosina, esclamando: - Per Don Bosco! Per Don Bosco!... - e raccolse circa 100 lire!.

  A010003607 

 A Don Bosco, invece, non mancavan mai fastidi..

  A010003608 

 Il Provveditore di Alessandria non finiva di dar seccature al Direttore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino per la legalità degli insegnanti, e Don Bosco lo consigliava a mostrare i documenti comprovanti varie particolari concessioni fatte all'istituto, come Piccolo Seminario, perchè, in realtà, una gran parte degli alunni - i quali durante la sua malattia avevan tanto pregato per lui - si avviava alla carriera sacerdotale..

  A010003618 

 Sac. Bosco Gio..

  A010003620 

 Don Bonetti esortava gli alunni a fare una santa Comunione per ottenere la protezione celeste; e Don Bosco, mandandogli un'altra parte della Storia Sacra da rivedere prima di ristamparla, l'assicurava che per il momento ogni contrarietà era sparita..

  A010003628 

 Sac. G. Bosco..

  A010003630 

 E Don Bosco premurosamente scriveva al Prefetto, Sen.

  A010003647 

 Bosco Giovanni..

  A010003649 

 E il Provveditore Garelli, compiuto l'incarico, riferì che tutto andava assai bene, benchè l'ispettore si tenesse fermo nelle sue asserzioni; ma il Consiglio Scolastico cessò da ogni rimostranza, e le cose si composero con molta soddisfazione di Don Bosco.

  A010003652 

 Un'impresa ardita, ma di grande utilità, che sarebbe stata precorritrice dei Seminari Regionali istituiti durante il Pontificato di Pio X, ebbe in mente Don Bosco.

  A010003653 

 Don Bosco comunicò il progetto ai Vescovi del Piemonte della Liguria e della Lombardia, che l'accolsero con entusiasmo.

  A010003653 

 Gli Arcivescovi di Genova e di Vercelli e il Vescovo di Novara ne furono i più entusiasti; e tutti l'approvarono, a condizione che Don Bosco ne stesse a capo..

  A010003654 

 Questi nel primo colloquio sembrò approvare, ma poi non tardò a far capire che non gli piaceva che il Seminario stesse sotto la direzione di Don Bosco, ma in tutto e per tutto lo voleva sotto la sua giurisdizione; studii e pietà, dovevano essere regolati da lui; e i Vescovi, come seppero coteste dichiarazioni, si ritirarono, e così fallì il magnifico progetto..

  A010003655 

 Gastaldi, invece, aveva risoluto d'affidare a Don Bosco il Collegio che da pochi anni s'era aperto sulla strada di Valsalice, o, come si diceva allora, Val Salici o Valsalici..

  A010003658 

 L'Arcivescovo, interpellato in proposito prima ancora che facesse il suo ingresso, aveva risposto che egli avrebbe dovuto provvedere al suo Seminario anzichè ad un collegio; ma spinto dalle insistenti preghiere, nell'esaminare il carteggio che gli era stato consegnato circa la crisi del 1869 e il miserabile stato in cui si trovava nuovamente il Collegio per i gravi debiti, gli balenò in mente di metterlo a posto coll'affidarne la direzione a Don Bosco, proprio quando Don Bosco si recava a parlargli del Seminario Interdiocesano..

  A010003659 

 Come abbiam detto, Monsignore parve dapprima approvare il progetto di Don Bosco, ma poi, passando subito ad esporgli lo stato miserando in cui si trovava il Collegio Valsalici e il bisogno urgente di salvar l'onore del Clero Torinese, l'invitava a volerne assumere la direzione..

  A010003660 

 Don Bosco osservò non esser quello il campo dell'opera salesiana fondata per i figli del popolo, ma l'Arcivescovo insistè tanto fin quasi a dichiarare che glie lo voleva imporre, che il Santo chinò il capo, soggiungendo che avrebbe chiesto il parere al suo Capitolo, e glie l'avrebbe poi comunicato..

  A010003661 

 Il Teologo obbedì e, colle lacrime agli occhi, si gettò anche in ginocchio ripetendo che solo il nome di Don Bosco avrebbe potuto ridar prestigio al Collegio..

  A010003661 

 Monsignore s'affrettò a riferire il colloquio al Teol. Barone, dicendogli d'andare a pregar Don Bosco che non dicesse di no all'Arcivescovo.

  A010003662 

 Comunicò il voto all'Arcivescovo, e questi di nuovo insistè in forma quasi perentoria; e Don Bosco radunò di nuovo il Capitolo, e dopo aver detto che ne aveva avuto quasi un comando e che a lui pareva conveniente d'evitare un urto col nuovo Superiore Ecclesiastico, pregò di tornar alla votazione; e i membri del Capitolo, ridendo, diedero tutti la palla bianca!.

  A010003662 

 Don Bosco radunò il Capitolo, e tutti diedero voto contrario, ripetendo esser fuori del nostro programma la cura [343] di giovani appartenenti a famiglie signorili.

  A010003663 

 Poco dopo, recatosi a Lanzo, Don Bosco narrava al Direttore l'offerta del Collegio Valsalici, invitandolo ad esporgli egli pure il suo parere..

  A010003666 

 - E questo deve far piacere a Don Bosco, perchè ciò dimostra che i suoi figli tengono a memoria le sue parole.

  A010003668 

 - Se la cosa è così, non so che dire; Don Bosco faccia come crede, e noi ubbidiremo volentieri! Ma se per accettarlo volesse il mio voto, io lo darei sempre negativo..

  A010003670 

 L'Arcivescovo, per facilitare le pratiche, chiedeva una particolare benedizione al S. Padre, e la rimetteva poi a Don Bosco:.

  A010003686 

 Mons. Gastaldi scriveva ufficialmente a Don Bosco per avere una risposta precisa da comunicare agli amministratori del Collegio..

  A010003689 

 Carissimo D. Bosco,.

  A010003699 

 Don Bosco rispondeva..

  A010003717 

 Ormai il passo era fatto, e mentre Don Bosco, esteso il programma, lo presentava all'Arcivescovo perchè l'approvasse, l' Unità Cattolica del 3 luglio annunziava il passaggio della direzione del Collegio a Don Bosco..

  A010003719 

 E, senza mutare scopo, passa sotto la direzione ed amministrazione del sacerdote Don Giovanni Bosco.

  A010003719 

 Le domande si indirizzino in Torino al sacerdote Don Giovanni Bosco, ovvero al professore Francesco Dalmazzo, direttore del Collegio di Valsalice..

  A010003719 

 Le pruove, che i Collegi di Don Bosco hanno [346] fatto e fanno tuttavia in Piemonte e nella Liguria, dànno siffatta guarentigia, che i genitori possono ben affidare i loro figli al Collegio di Valsalice con animo tranquillo.

  A010003723 

 Avendo Noi ogni ragione di confidare, che questa educazione sia per darsi perfettamente nel Collegio Valsalice posto nel territorio di questa Nostra Città Arcivescovile, ora diretto dal molto ReverendoSig. Don Giovanni Bosco, raccomandiamo caldissimamente questo Collegio a tutti i Genitori e Tutori e a tutte le altre persone a cui appartenga di provvedere all'educazione di fanciulli o giovanetti.

  A010003727 

 E Don Bosco comprò poi per 120.000 lire il Collegio, che nel 1887 veniva destinato per i chierici aspiranti alle Missioni Estere, e così il Signore disponeva che, pochi mesi dopo, ivi potesse esser sepolto il corpo del Santo, che vi restò fino al 1929, quando venne elevato all'onore degli altari..

  A010003727 

 Il 3 ottobre il R. Provveditore Garelli gli annunziava che il Consiglio Scolastico ne approvava la riapertura; ma sorse subito una gara di lingue malediche, perchè chi aveva supplicato Don Bosco a salvar l'onore del Clero, prese a denigrare i suoi figli, nel timore che il buon successo della nuova direzione tornasse a disdoro della passata.

  A010003727 

 Per Don Bosco l'accettazione del Collegio Valsalice fu un vero sacrifizio.

  A010003727 

 Povero Don Bosco! I primi anni non potè avere più di 20 giovani con un dispendio enorme, poichè il solo fitto ascendeva a 7000 lire annuali.

  A010003727 

 Si accusava Don Bosco di presuntuoso nell'imprendere l'educazione dei figli nobili, si chiamavano ineducati coloro che furono destinati [347] ad assistenti, e con cento altre dicerie si ritraevano i signori dal porre a Valsalice i loro figliuoli.

  A010003731 

 Carlo Baccalario, il 6 gennaio 1872 assicurava Don Bosco che fin dal mese di agosto era stata comunicata al Sindaco, che non aveva ancora fatto nulla; e un mese dopo, il 4 febbraio, il conte Carlo della Veneria scriveva all'economo Don Savio "aver la Città rimandata la pratica del Reverendo nostro Don Bosco, lavandosene le mani come Pilato, sotto pretesto che la Prefettura aveva invitato il Municipio ad esprimere il suo voto"..

  A010003737 

 Il Sindaco riferisce che il Signor Cav.e Sacerdote Gio. Bosco domanda l'appoggio del Municipio onde ottenere dal Governo la [348] dichiarazione di pubblica utilità per la costruzione di un grande fabbricato, con annessavi chiesa, ad uso ospizio a favore della gioventù abbandonata che Egli intende erigere sul viale del Re nel terreno facente angolo colla via Madama Cristina, e presenta ad un tempo i disegni dimostrativi del progetto in discorso..

  A010003743 

 Don Bosco scriveva e mandava alla Prefettura l'istanza da inviare a Sua Maestà il Re, per ottenere, alla chiesa da costruirsi con Ospizio e Scuole, la dichiarazione di opera d'utilità pubblica..

  A010003749 

 Il sottoscritto Sacerdote Giovanni Bosco si è preoccupato della deplorevole condizione in cui si trovano i cittadini cattolici che abitano quella parte della città, e nello scopo di provvedere alla gravità del bisogno, coll'aiuto di caritatevoli e pie persone ha fatto acquisto di un terreno compreso tra la detta via di S. Pio Quinto e la via Madama [349] Cristina, con fronte sul viale del Re, coll'intendimento di edificare una chiesa dedicata a S. Giovanni Evangelista, che possa servire anche per gli adulti, avente annesso un grandioso fabbricato che sia destinato per scuole, ospizio e cortile dove si possano trattenere i ragazzi in ricreazione, particolarmente nei giorni festivi, preservarli per tale modo dai pericoli dell'immoralità, ed avviarli a qualche arte e mestiere..

  A010003762 

 Sul progetto dell'Ospizio e Scuote per poveri fanciulli che il Rdo.Sig. Don Bosco Giovanni desidera costrurre in Torino nell'isolato di S. Bernolfo N° 19 della Sezione S. Salvario con Chiesa pubblica dedicata a S. Giovanni Evangelista..

  A010003764 

 Il ReverendoSig. Don Bosco Giovanni Fondatore del grande e popolatissimo Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco, e di altre pie Opere che questo benemerito Padre dei poveri creò non solo in Torino, ma ancora in varie provincie dello Stato, da due anni ideava di innalzare un nuovo stabilimento di pubblica utilità qui in Torino nell'isolato San Bernolfo N° 19 della Sezione San Salvario tra la via di S. Pio Quinto e quella di Madama Cristina con fronte sul viale del Re..

  A010003765 

 Sceglieva quella località perchè dalla piazza d'armi sino al Po mentre si misura una distanza di circa tre chilometri non vi si trova tra i numerosi abitanti che la popolano, nè una scuole pei fanciulli, nè una Chiesa pel Culto religioso, ed a tale scopo già da molti anni il Signor Don Bosco apriva il piccolo Oratorio di S. Luigi con scuole e cortile di ricreazione, ma nel prolungamento della via San Pio Quinto questa località veniva divisa in due parti e resa in tal modo inservibile al suo scopo..

  A010003766 

 Per provvedere alle ristrettezze del detto Istituto tutt'ora aperto, ma insufficientissimo, l'operosoSig. D. Bosco è deciso di edificare una grandissima Chiesa che serva a quella popolazione, con fabbricato sufficiente per Scuole, Ospizio e cortile dove trattenere i ragazzi in ricreazione e particolarmente nei giorni festivi, preservandoli dai pericoli dell'immoralità, avviandola a qualche arte o mestiere, formandoli Cittadini obbedienti alle leggi..

  A010003767 

 Avendo sempre lavorato a questo utilissimo scopo, superando gravi difficoltà trovasi ora il Signor Don Bosco possessore di circa tremila cinquecento metri quadrati di terreno che ha comperato si può quasi dire palmo per palmo da parecchi proprietari pagandolo in proporzione dei fabbricati entrostanti che tutti però sono inservibili e da demolirsi..

  A010003768 

 In tali acquisti il Signor Don Bosco ha già speso l'ingente somma di franchi settanta mila, ed affidava la composizione dei disegni di questo suo grande progetto all'ottimo e carissimo mio amico il Conte Edoardo Arborio Mella di Vercelli, che è forse da noi il primo e più profondo conoscitore dell'architettura del medio evo, da lui studiata, con amore grandissimo, non solo in Italia ma per parecchi anni in Germania, Normandia ed Inghilterra; e sono abbastanza noti li detti studii da Lui pubblicati, i monumenti da lui eseguiti e le Basiliche ristorate per assicurarci che la nostra Torino acquisterebbe da questo maestro un monumento che servirà di lustro, decoro ed ornamento grandissimo ad uno dei quartieri più frequentati della Città..

  A010003772 

 L'ampio sotterraneo poi della Chiesa sollevato di sette gradini dal piano del viale del Re, servirà a varii usi dell'Ospizio, come di refettorio, magazzini etc., in egual modo che si pratica dallo stesso Signor D. Bosco sotto della sua Chiesa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, qui in Torino, destinandone gran parte per scuole serali..

  A010003774 

 Per eseguire questo grandiosissimo progetto, oltre ai tremila cinquecento metri quadrati già comprati dal Signor Don Bosco, e colle concessioni avute del Signor Fantini, proprietario della casa che fa angolo alla via Pio Quinto e Madama Cristina, manca però ancora a completare l'area ora necessaria una piccola striscia di terreno a levante che fa parte del deposito di pietre delSig. L. Enrico Morglia..

  A010003776 

 Essendo riusciti infruttuosi tutti i tentativi fatti dallo scrivente per indurre ilSig. Morglia alla cessione di detta striscia di terreno, quantunque tenesse dalSig. Don Bosco facoltà di pagarlo oltre al suo reale valore, per non restringere e guastare il progetto che il distintissimo Architetto sta compilando, potrebbe ilSig. D. Bosco ricorrere a S. S. R. Maestà supplicandola affinchè in applicazione della legge 25 Giugno 1865 N° 2359 voglia degnarsi di considerare come opera di utilità pubblica le progettate costruzioni, mentreché il terreno [352] che si dovrebbe scorporare dal magazzino delSig. Morglia servirebbe a regolarizzare le due proprietà con una linea perpendicolare al viale dei Re, e si renderebbe in tal modo effettuabile un progetto che dovrebbe altrimenti cambiarsi e che perderebbe della sua importanza e della grandiosità che si vuol dare a un Istituto di beneficenza e di ben pubblica utilità intorno al quale si spenderanno tra due anni ben oltre a trecentomila franchi e potrebbe ilSig. D. Bosco a guarentigia della domanda della piccola superficie di terreno che gli manca a compimento del vasto suo progetto assoggettare a legale ipoteca tutto il terreno già da lui sino ad ora comprato in quest'isolato e che gli costa franchi settanta mila..

  A010003792 

 Mentre, or colla compera, or colla permuta, e sempre invano, si tentava ogni via per ottener dal Morglia quella striscia di terreno, Don Bosco non dimenticava l'erezione della Chiesa di S. Secondo; ed appena spuntata la primavera, pregava il Sindaco di mettere a sua disposizione il terreno ad essa destinato ed a concedere la formazione dello steccato necessario per intraprendere senz'indugio i lavori:.

  A010003796 

 Il Consiglio Municipale in sua seduta del 7 luglio 1871 si compiacque di concedere al Sac. Bosco Giovanni un sussidio di lire trentamila per l'erezione della Chiesa Parrocchiale di S. Secondo, ed il terreno a tal fine destinato nel piano d'ingrandimento del Borgo S. Secondo a Porta Nuova.

  A010003796 

 LaSig.ria Vostra Ill.ma con lettera del giorno 27 dello stesso mese nel comunicare la graziosa concessione soggiungeva che il Municipio col suaccennato concorso credeva di giustamente interpretare il voto dei cittadini che è di veder presto eretta quella Chiesa Parrocchiale, sollecitava perciò il Sac. Bosco perchè mettesse tutto l'impegno possibile per recare a compimento la progettata costruzione.

  A010003799 

 Sac. Bosco Gio..

  A010003802 

 E il Sindaco invitava Don Bosco a presentare all'Amministrazione Civica una dichiarazione, dalla quale risultasse che si obbligava ad eseguire il progetto dell'Ing.

  A010003802 

 [354] E Don Bosco rispondeva:.

  A010003813 

 E il 6 maggio, il Capo dell'Ufficio di Polizia Urbana e Rurale, Luigi Prato, dichiarava "essere il Sac. Giov. Bosco autorizzato, con decreto del 3 - 5 - ' 72, a far eseguire sotto la direzione del Capomastro le opere seguenti: Cingere di steccato il terreno destinato a chiesa sulla piazza S. Secondo, tra le vie S. Secondo, Assietta, Gioberti e Ginnastica, alla distanza di metri 4 dalla fronte degli erigendi fabbricati e costrurre la chiesa stessa in conformità del progetto dell'ingegnere Luigi Formento,... con che nell'esecuzione dei lavori si osservino le debite cautele e le disposizioni prescritte dai vigenti regolamenti"..

  A010003814 

 Contemporaneamente Don Bosco aveva pregato la direzione delle Ferrovie a concedergli una riduzione sulla tariffa del trasporto dei materiali, ed avuta risposta favorevole ringraziava il Direttore Generale..

  A010003822 

 Bosco Giovanni..

  A010003824 

 Formento aveva posto il sacro edifizio nel mezzo del terreno ad esso destinato, tra le quattro vie, con quattro frontali in piena euritmia, senza una camera per il parroco e i suoi coadiutori; e Don Bosco, che aveva accettata la costruzione del tempio con l'esplicita dichiarazione di provveder non solo ai bisogni della popolazione dei dintorni, ma anche a quelli particolari della gioventù, con un Oratorio festivo e scuole diurne e serali, faceva fare gli scavi della chiesa, d'accordo col Comitato Promotore e coll'Autorità Ecclesiastica, non nel mezzo dell'isolato, ma sul fianco a ponente, a filo della via Gioberti, affinchè a levante rimanesse lo spazio necessario per le scuole, cortile di ricreazione, e via dicendo; e ne affidava i lavori ai fratelli Carlo e Giosuè Buzzetti, diramando senz'indugio con firma autografa, questa circolare stampata:.

  A010003837 

 Nel mese di luglio Don Bosco tornava a scrivere alla direzione delle Ferrovie..

  A010003849 

 Ma lo spostamento della costruzione dal mezzo al fianco dell'isolato, suggerito, come si disse, dal trar profitto di tutto lo spazio per costrurre anche le scuole ed aver un cortile acconcio per le ricreazioni dei giovanetti che avrebbero frequentato l'Oratorio, mosse l'Ufficio di Polizia Municipale a notificare a Don Bosco, e per esso all'impresario capomastro Carlo Buzzetti, che veniva "imputata contravvenzione, perchè nello scavare il suolo, tra le vie S. Secondo, Gioberti, [358] Ginnastica ed Assietta, per la costruzione della nuova chiesa sotto il titolo di S. Secondo", non si era seguita la località "indicata dal piano stato presentato ed approvato dal Municipio"; per cui, ove si volesse escludere ogni ulteriore procedimento, o Don Bosco o Buzzetti, entro dieci giorni, si presentassero all'Uffizio, altrimenti si darebbe corso al giudiziale procedimento avanti la Pretura Urbana..

  A010003850 

 Don Bosco, senz'indugio, comunicò la deliberazione all'Ing.

  A010003857 

 § 10° Il Sindaco riferisce, che il Signor Sacerdote Giovanni Bosco a nome del Comitato promotore per l'erezione della Chiesa parrocchiale di S. Secondo chiese di essere autorizzato a variare la posizione e la planimetria della Chiesa stessa coll'aggiunta d'un fabbricato nell'angolo sud - est dell'isolato secondo il progetto in data 21 Luglio p. p. dell'architetto Formento, in sostituzione di quello stato approvato dalla Giunta Municipale in seduta 2 gennaio 1868..

  A010003859 

 Il riferente porge quindi lettura di osservazioni presentate dallo stesso Signor Sacerdote Bosco con lettera del 30 p. p. luglio, nella quale partendo dal supposto che la Commissione di Ornato abbia deliberato, che fosse cangiata la giacitura della chiesa, ed il disegno portando la fronte della medesima a levante in vece che era stata progettata a settentrione, insiste perchè sia approvato il nuovo progetto..

  A010003862 

 Ritenuto che lo stesso Signor Sacerdote Bosco, nella sua domanda del 28 aprile p. p. diretta ad ottenere il permesso d'incominciare gli scavi per la costruzione della Chiesa, avrebbe dichiarato di eseguire il progetto, stato approvato da essa Giunta il 2 gennaio 1868;.

  A010003864 

 Ritenuto essere inesatta l'interpretazione data dal prefatoSig. Sacerdote Bosco al parere della Commissione d'ornato, della quale altronde non eragli stata data fin ora ufficiale partecipazione, attenendosi a tal fine, che la Giunta avesse in merito al medesimo deliberato a termini del relativo regolamento;.

  A010003867 

 Che fare? Come si legge in una minuta della risposta, Don Bosco osservava che non era stata ben compresa la sua proposta "di unire il progetto di un Oratorio dei fanciulli con quello di una chiesa parrocchiale per gli adulti", mentre egli credeva "che la cessione del terreno, limitata alle sole ordinanze comuni delle regole edilizie, non racchiudesse altre obbligazioni se non la sicurezza e la regolarità esterna dell'edifizio".

  A010003875 

 Poco prima s'era presentato a Don Bosco un prete, travagliato da grave tosse polmonare, che gli diceva:.

  A010003880 

 Don Bosco invece, non sentendosi ancor pienamente in salute, accompagnato da Enria, il 6 luglio tornava in Riviera per passare alcuni giorni ad Alassio..

  A010003884 

 La Capitale, l'11 e il 12 febbraio, pubblicava un sunto falsissimo della disputa, ma al primi di marzo veniva [362] dato alla stampa il " Resoconto autentico della disputa avvenuta in Roma la sera del 9 e 10 febbraio fra sacerdoti cattolici e ministri evangelici intorno alla venuta di San Pietro in Roma, a cura e spese della Società Primaria Romana per gli interessi cattolici "; e un conte ne spediva a Don Bosco una copia..

  A010003895 

 G. Bosco..

  A010003897 

 Or accadde, che sul treno in cui viaggiava Don Bosco, e precisamente nel tratto da Savona ad Albenga, un giovane avvocato, d'aspetto bonario, prese a parlar calorosamente della disputa, sostenendo la parte dei protestanti..

  A010003898 

 Don Bosco lo lasciò dire un po', quindi interloquì cortesemente:.

  A010003900 

 L'avvocato prese a fare obiezioni, e Don Bosco le sciolse tutte esponendo chiaramente il fatto della venuta di San [363] Pietro a Roma, recando le prove degli storici dei primi secoli del Cristianesimo, della costante tradizione sino ai giorni nostri, e dei monumenti che la ricordano nell'eterna città, di modo che l'avvocato si diede francamente per vinto, e gentilmente in fine gli domandò come si chiamava.

  A010003902 

 A quella dichiarazione, una signora che aveva attentamente ascoltato tutto il colloquio, capì subito chi doveva essere, ed esclamò: - Lei è Don Bosco! - Egli le fece cenno di sì, e quella continuò: - Io sono già stata a veder la sua chiesa!.

  A010003905 

 Don Bosco aveva proprio bisogno di un po' di quiete: e forse anche il viaggio lo spossò tanto, che, giunto ad Alassio, per varie notti Enria dovette assisterlo continuamente..

  A010003907 

 Come mai far penetrare una istituzione religiosa in questo paese? Lasciamo la cura a Don Bosco.

  A010003907 

 Di pieno accordo col zelantissimo Arcivescovo di Genova, anzi da lui spalleggiato Don Bosco cercò di pigionare, via non trovò; di comperare, non rinvenne niente.

  A010003908 

 Per mezzo di Don Albera e dei bravi confratelli della Conferenza di S. Vincenzo, Don Bosco dapprima cercò di acquistare un'antica casa a poca distanza dell'attuale Ospizio, a metà circa della collina, ma invano; e allora si volse lo sguardo all'antico Convento e all'annessa chiesa di S. Gaetano, e nonostante l'impegno cordiale da parte del caritatevolissimo Principe Vittorio Centurione, anche questo tentativo non riuscì.

  A010003909 

 Ma ecco poco dopo coronate le pazienti sollecitudini e l'illimitata fiducia del Santo e dei suoi amici nell'aiuto della Divina Provvidenza, con un successo così inaspettato da far conoscere chiaramente il suo intervento! Il Marchese Martorelli d'Efivaller, proprietario della chiesa di S. Gaetano e dell'attiguo Convento, essendogli stati chiesti quei locali per ridurli ad uso profano, si rivolse all'Arcivescovo [365] Monsignor Magnasco, proponendogli l'acquisto della chiesa, perchè venisse conservata al culto divino; e Don Giovanni Antola, che insieme con D. Ricchini, prestava ai nostri la più cordiale cooperazione in queste pratiche, venuto a conoscenza della proposta del Marchese, non ebbe più pace finchè non vide ceduti Chiesa e Convento a Don Bosco..

  A010003911 

 Il Marchese Ignazio Pallavicini, che il 9 settembre 1871 gli aveva promesso l'offerta di 1000 lire annue, quando venisse fondata una casa salesiana in Genova, era morto; e Don Bosco si volgeva agli credi, pregandoli a voler secondare le intenzioni del generoso defunto, mentre questi non si credevano stretti da nessun obbligo e rispondevano francamente:.

  A010003924 

 Per l'acquisto della chiesa di S. Gaetano e dell'annesso Convento occorrevano oltre 36.000 lire da pagarsi a pronta cassa; e la Baronessa Cataldi, cognata del senatore Giuseppe Cataldi che ci aveva dato a pigione la villa di Marassi, avendo veduto il bene che si faceva nell'istituto, offerse generosamente le 30.000 lire richieste per l'acquisto, e l'Arcivescovo ne avrebbe versate 4000 occorrenti lì per lì per altre spese accessorie; e Don Bosco, informato della felice soluzione, da Alassio si recava a Genova per compiere l'atto e ringraziare l'Arcivescovo e i suoi benefattori, e visitare il locale acquistato..

  A010003926 

 Don Bosco, vista la grandiosità dell'edifizio e lo stato deplorevolissimo in cui si trovava, esclamò:.

  A010003928 

 Tra gli altri si recò a visitarlo il canonico Ampugnani, che dimorava allora a Marassi e l'aveva aiutato nella compra del collegio di Alassio, per scusarsi che dapprima non voleva cederlo a Don Bosco, com'era stato stabilito nei patti segreti, essendone egli semplice compratore fiduciario, e Don Bosco, cambiando discorso, gli domandò:.

  A010003934 

 Il canonico rimase così colpito da quelle parole che non sapeva da qual parte voltarsi per uscire; e, il giorno dopo, tornava all'Ospizio, per dire a Don Albera che lo facesse suonare, far scuola di musica, predicare: - Perchè, esclamava, Don Bosco mi ha detto delle parole terribili!.

  A010003944 

 Indescrivibile fu l'amore che Don Bosco portava a tutti gli Ordini Religiosi!.

  A010003960 

 Magnasco al R. D. Bosco per la compra di S. Gaetano a Sampierdarena, L. 4000 - Avute da pie persone L. 1000.

  A010003970 

 Aff.mo Sac. G. Bosco.

  A010003981 

 Sac. G. Bosco..

  A010003983 

 E Don Bosco donava allo sposo una copia del Cattolico Provveduto con questa dedica:.

  A010003983 

 In giugno il giovane conte Cesare Balbo, nipote dello scrittore de Le Speranze d'Italia, e figlio del Conte Prospero - milite valoroso che veniva con un altro figlio a far scuola di matematica all'Oratorio, ed alla fine d'ogni mese faceva un'offerta a Don Bosco, dicendogli di... pagare il suo onorario! - aveva sposato la contessa Maria, figlia della Contessa Gabriella Corsi e ultima discendente dei Conti Billiani di Cantoira, che aiutava Don Bosco colla traduzione di qualche fascicolo per le Letture Cattoliche.

  A010004008 

 Sac. G. Bosco..

  A010004035 

 G. Bosco.

  A010004040 

 Don Bosco l'accarezza e gli domanda che cosa sa.

  A010004040 

 Don Bosco replica: - Sai almeno giocare alla barra? - Gli occhi dell'infelice hanno un baleno di compiacenza.

  A010004040 

 Questi dice: - Lei non mi riconosce: io sono quel ragazzo che nelle tali e tali circostanze fu accettato da Don Bosco in casa loro a Nizza..

  A010004041 

 In breve, Don Bosco aveva letto bene nei lineamenti" del povero ragazzo "ed era riuscito a farne un uomo atto a reggere un collegio importantissimo"..

  A010004043 

 La premiazione ebbe luogo l'8 settembre, dopo una Comunione veramente generale, uno speciale trattamento a tavola, e un'allocuzione paterna di Don Bosco.

  A010004064 

 Don Bosco non s'era ancor pienamente ristabilito in salute.

  A010004087 

 Di quei mesi l' Unità Cattolica raccomandava, uno per volta, tutti i collegi di Don Bosco, rilevandone gli ottimi risultati e l'amena posizione..

  A010004090 

 Era naturale, giacchè vive sotto la direzione del tanto benemerito don Bosco.

  A010004094 

 I genitori che amano dare ai loro figli un'educazione sodamente religiosa, morale e letteraria, non hanno che a collocarli in questo [378] Collegio, che da parecchi anni in un paese dei più salubri, fa aperto dall'infaticabile Don Bosco, con molto vantaggio della gioventù in esso educata ed istruita.

  A010004098 

 Questo Collegio che conta ben cento alunni convittori fu aperto appena l'anno scorso sotto l'alta direzione del tanto benemerito sacerdote Don Bosco, il quale, coadiuvato da un'eletta schiera di giovani maestri e professori, informati al medesimo suo spirito, si adopera di instillare nel cuore della gioventù i principii di una cristiana educazione.

  A010004102 

 Esso è sotto la dipendenza del sacerdote Don Bosco, e viene diretto ed amministrato dal sacerdote Don Giovanni Bonetti, professore, e da parecchi altri professori e maestri scelti dal sullodato Don Bosco....

  A010004104 

 Dal 16 al 28 settembre ebbero luogo a Lanzo due corsi di Esercizi Spirituali, presieduti e predicati da Don Bosco; che, poi, andava a Bricherasio, presso il Conte di Viancino:.

  A010004114 

 Sac. G. Bosco..

  A010004157 

 G. Bosco..

  A010004168 

 Sac. G. Bosco..

  A010004172 

 Infatti, in fondo all'accennata memoria, iniziata nel 1870, si trovano queste aggiunte, e precisamente di mano di Don Bosco, che qui riportiamo letteralmente:.

  A010004183 

 Pel tempo che Mons. di Fossano passerà a Torino credo di essere in casa, ed essendo padrone di noi, e delle cose nostre, può venire direttamente dove si trova Don Bosco senza fare alcuna anticamera..

  A010004201 

 G. Bosco..

  A010004218 

 Glie la lesse, infatti, presente Don Bosco, e in fine il Dott.

  A010004220 

 E Don Bosco:.

  A010004222 

 E Don Bosco continuò:.

  A010004225 

 Don Bosco gli domandò poi il perchè, ed egli:.

  A010004228 

 E Don Bosco: - Signor Dottore, ella sa che io sono un orangutan di fronte a lei, e ripeto che toccava a lei far le osservazioni..

  A010004241 

 Questo cane interessava tutti quelli che n'avevano udito parlare, e Don Bosco:.

  A010004245 

 Prima che tornasse a Torino aveva stabilito che Don Berto si recasse alla Madonna dell'Olmo per accontentare i Baroni, che desideravano un sacerdote per la S. Messa; e la Baronessa, ricordando il colloquio avuto con Don Bosco, diceva poi a Don Berto:.

  A010004246 

 - È una cosa veramente meravigliosa! Don Bosco racconta questi fatti straordinari con tanta semplicità, che pare parli di cose avvenute ad altri e non a lui stesso!.

  A010004247 

 E il Barone Feliciano aggiungeva che, essendo una notte entrati i ladri in casa sua, gli avevano rubato tutto il denaro che aveva, tranne tremila franchi che aveva in precedenza prestati a Don Bosco e che pochi dì prima gli erano stati restituiti!.

  A010004248 

 Nel tornare a Torino, Don Bosco sostò a Fossano per visitare la Contessa di Camburzano, che poi guarì e visse ancora più di vent'anni, sempre beneficando le opere salesiane..

  A010004259 

 Don Bosco, informato del malevolo intento, scrisse ed inviò ad essi questo promemoria..

  A010004261 

 Osservazioni del Sac. Giovanni Bosco..

  A010004279 

 Giovanni Bosco..

  A010004281 

 Erano ragioni lampanti, e non v'era stata nessuna intelligenza [390] tra Don Bosco e Sandrone, tant'è vero che l'assemblea, letto il pro - memoria, non ostante l'insistenza degli avversarii, finiva per cedere e dar ragione a Don Bosco..

  A010004289 

 E già, da ogni parte, giungevano a Don Bosco domande di nuove fondazioni salesiane..

  A010004294 

 M.to R.doSig. Bosco Giovanni,.

  A010004303 

 Don Bosco accettava la proposta, ma poi dovette rimandarne l'apertura all'anno seguente; e questa era la terza casa, oltre il Convitto Femminile di Mornese e l'Ospizio di San Pier d'Arena che aveva deciso d'aprire nel 1872.

  A010004313 

 Sac. G. Bosco..

  A010004315 

 L'Arciprete Don Giuseppe Da Col il 6 agosto gli scriveva che a Possagno "patria dell'insigne Canova, colle sostanze del Canova stesso, e secondo le benefiche disposizioni del fratello, che fu il Vescovo Mons. Sartori - Canova", in novembre si voleva aprire un Collegio - Convitto per fanciulli delle classi elementari; e Don Bosco chiedeva schiarimenti, ed incaricava Don Dalmazzo di mandare all'Arciprete i programmi delle nostre case..

  A010004317 

 E Mons. Domenico Agostini, Vescovo di Chioggia, il 9 novembre, gli dichiarava che avrebbe ritenuto "come una benedizione del Signore" se avesse potuto avere una casa "della pia Congregazione fondata meravigliosamente dal veneratissimo signor Don Bosco; pur troppo manca tutto, ma [393] gli uomini di Dio, qual è il rev.mo e venerat.mo Don Bosco trovano tutto"; ed "una sua visita potrebbe destare il fuoco sacro ed operare prodigi"..

  A010004361 

 Sac. G. Bosco..

  A010004382 

 L' Unità Cattolica il 18 aprile pubblicava il Breve Pontificio, destando lo zelo di molti per impedir lo scandalo di veder disprezzata da tanti la legge di Dio; ed anche in Torino sorgeva un'associazione al medesimo scopo, sotto la direzione del Conte di Castagneto, Presidente, di Bosco Giovanni Sacerdote, Vice - Presidente, di Faà di Bruno Cavaliere, Segretario, e se ne faceva stampare il programma che veniva diffuso in tutta la città..

  A010004383 

 Don Bosco aveva sempre zelato la santificazione delle feste, e, probabilmente in qualche adunanza del Consiglio dell'Opera, ebbe a manifestare anche il pensiero di fondare un giornale cattolico popolare, di cui poi faceva cenno al Conte Balbo.

  A010004386 

 E Don Mallarini scriveva un opuscoletto confutativo e lo mandava a Don Bosco, il quale lo lesse e rilesse, e ne corresse anche le bozze, ma solo in parte, perchè appunto allora cadde ammalato a Varazze; ed affidava ad altri l'incarico d'ultimarne la revisione, e il fascicolo usciva nelle Letture Cattoliche, nel mese di gennaio..

  A010004402 

 A' devoti lettori il sacerdote Giovanni Bosco..

  A010004412 

 È un grazioso ed erudito opuscoletto regalatoci dal ch. D. Giovanni Bosco all'occasione che Vercelli celebra il XV centenario del santo suo protettore.

  A010004414 

 Nello stesso anno Don Bosco stampava una nuova edizione della sua Storia Ecclesiastica, e l' Unità Cattolica del 25 aprile ne faceva un bell'elogio..

  A010004416 

 Se il rapido spaccio di un'opera è sovente una pruova del pregio in cui è tenuta dagli intelligenti, nessuno certamente vorrà negare [400] una lode singolarissima a questo libro del venerando Don Bosco del quale si fecero in breve tempo quattro edizioni di parecchie migliaia di esemplari.

  A010004420 

 Avendo Noi attentamente letto ed esaminato il Compendio di Storia Ecclesiastica scritto dal molto Rev.Sig. D. Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione dell'Oratorio di san Francesco di Sales, ed avendolo trovato molto opportuno ed atto a dare cognizioni sufficienti di una cosa così necessaria, come è oggidì la Storia della Chiesa di Gesù Cristo, a tutti quelli, che per qualche causa non possono applicarsi ad uno studio più profondo e più vasto della medesima, non solo lo approviamo, ma lo raccomandiamo caldamente a tutti quelli che sentono zelo per la nostra santa Religione, e specialmente a tutti i maestri di scuola, ed a tutti coloro a cui sta a cuore l'educazione cristiana della Gioventù..

  A010004424 

 Prima della fin dell'anno Don Bosco faceva una visita alle Case di Lanzo e di S. Pier d'Arena; e a Don Lemoyne ne dava questo preavviso..

  A010004431 

 Giovanni Bosco..

  A010004435 

 - Sono gli angeli che tirano le fusütte (i razzi... artificiali!) per l'arrivo di Don Bosco!.

  A010004436 

 Tutti si misero a ridere gridando: - Evviva Don Bosco! Evviva Don Bosco!.

  A010004444 

 Don Bosco fu assai contento nel vedere com'era ben avviata ogni cosa, e disponeva che si cominciassero, senza timore, i restauri più urgenti, che vennero pienamente intrapresi nel 1875 e compiuti poi col porre questa lapide commemorativa, nell'interno della chiesa, sotto l'orchestra:.

  A010004463 

 Don Bosco che, anche senza volerlo, dovette essere spettatore di questa scena, dice che per non ridere dovette farsi non poca violenza, invece tra tutti quei giovani neppur uno diede un sorriso, dimodochè Don Bosco ne rimase edificato e se ne rallegrò coi giovani, quando il lunedì a sera, addì 9 dicembre, raccontava loro questo fatterello"..

  A010004463 

 "Sabato, 7 dicembre [1872], vigilia dell'Immacolata Concezione Don Bosco confessava nella sua camera, circondato da una moltitudine di giovinetti, così stretti fra loro, che i confessati per venir via dovevano fare un grande sforzo onde aprirsi la strada.

  A010004465 

 Sempre più gravi, intanto, si facevano le condizioni finanziarie, e Don Bosco andava avanti tranquillo tra le braccia della Provvidenza.

  A010004483 

 Io sottoscritto mi obbligo di rimborsare il sig. Don Bosco, od il suo erede universale, della somma che deve spendere per esentarmi dalla milizia, qualora non continuassi ad essere aggregato alla Società di S. Francesco di Sales da lui fondata..

  A010004485 

 Ma non ci consta che Don Bosco abbia, in questi casi, ricorso ad azione legale per essere rimborsato; il suo interesse prima d'ogni altra cosa era il bene dei discepoli..

  A010004495 

 - E noi fisseremo il prezzo d'ogni biglietto a 10 lire! - dichiarava Don Bosco.

  A010004520 

 A tal fine convenne col sacerdote Bosco Giovanni direttore di questa chiesa che:.

  A010004525 

 Il Sac. Giovanni Bosco, come Superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales e Direttore della Chiesa, accetta tale proposta e si obbliga per sè e suoi eredi successori nella Congregazione di compiere questo servizio religioso nel giorno e nel modo sopraindicato e ne farà tenere apposita tabella affissa nella sacrestia della Chiesa che ricordi in perpetuo l'obbligazione assunta verso il defunto Giulio Cesare Callori che Dio rapiva all'affezione de' suoi genitori il 5 marzo 1870..

  A010004528 

 Giovanni Bosco.

  A010004574 

 1° Medaglie, litografie, e fotografie religiose, libri ameni, musica per canto e per pianoforte, opere edite dall'Oratorio (Libri e musica vendibili a totale beneficio della chiesa e del Pio Istituto. Tutti i libri di D. Bosco. Musica D. Cagliero)..

  A010004590 

 GIOVANNI BOSCO..

  A010004599 

 A D. Giovanni Bosco, nel suo giorno onomastico, i giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, come a tenerissimo padre, offrono..

  A010004642 

 6° Le domande di accettazione si fanno al Sac. Prof. Francesco Dalmazzo Direttore del collegio, oppure al Sac. Giovanni Bosco..

  A010004651 

 Sono pagine, per Don Bosco veramente gloriose, queste che ci accingiamo a scrivere intorno alle pratiche da lui compiute, dal 1871 al 1874, per conciliare il Regno d'Italia colla Chiesa! Furon tante e così gravi le fatiche che ebbe a sostenere, che la sua figura ne acquista una luce ed un'attrattiva singolare..

  A010004663 

 Giustamente, quindi, il mondo si commosse all'avvicinarsi della data singolare; era il primo dei 255 antecessori che raggiungeva gli anni di Pontificato di San Pietro; ed a noi è facile comprendere quanto ne godesse anche Don Bosco, il quale dispose che il dì solenne venisse festeggiato in tutte le case salesiane col programma tracciato in questa cara letterina, da lui diretta al direttore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino..

  A010004687 

 Don Bosco aveva promesso di prender parte all'adunata che tennero in casa della contessa Balbo, il dì stesso della data solenne, per organizzare il pellegrinaggio; ma in quel giorno di festa e con alcuni gravi ammalati in casa, [422] tra cui il pio giovane Michele Franzero, che volò al cielo due giorni dopo, non aveva tempo da buttar via, e per mantener la promessa faceva ricorso alla gentilezza della contessa, con questa letterina:.

  A010004701 

 In questo stato di cose chi avrebbe mai pensato, e tanto meno tentato, di poter migliorare le condizioni della Chiesa in Italia? Eppure Don Bosco intuì esser quello il momento di provvedere alle numerose diocesi vacanti..

  A010004702 

 Don Bosco gemeva in quello stato di cose, e, come aveva fatto nel 1867, dopo aver pregato e studiato come rimediare, almeno in parte, a tanti mali, senz'umani appoggi si accinse all'ardua impresa..

  A010004705 

 Avuto l'imperioso consenso, Don Bosco si rivolse al Governo Italiano, il quale, benchè sicuro che per allora nessuna potenza era disposta a contrastargli l'ultima conquista, tuttavia, nel suo orizzonte color di rosa, scorgeva dei punti neri..

  A010004709 

 Don Bosco giudicò esser quello il momento opportuno d'esporre al Governo alcuni riflessi: - Dopo l'occupazione di Roma essere necessario dare una soddisfazione a tutti i cattolici, ed attenuarne l'indignazione, e calmarne i timori.

  A010004711 

 Don Bosco aveva già deciso recarsi a Roma, per ossequiare il S. Padre in occasione del suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze per parlare col Ministro Lanza, e il 20 giugno riceveva dal Ministro l'invito di trovarsi due giorni dopo infallantemente a Firenze; ed egli partiva la mattina del 22, essendogli stato fissato il colloquio per la sera di quel giorno..

  A010004713 

 Da tempo Lanza conosceva Don Bosco, e l'aspettava con piacere..

  A010004714 

 Memore di aver trattato con lui nel 1865, non aveva mai dimenticato una sua risposta, che più d'una volta ripetè ai colleghi, eccitando il riso di tutti: - Ho domandato a Don Bosco, diceva, come facesse ad andare avanti, senza mezzi, con tanti giovani che aveva preso a mantenere; ed egli mi rispose che andava avanti come il vapore, facendo pouf, pouf, ossia debiti.

  A010004715 

 Il Ministro, appena gli fu annunziato che Don Bosco era [426] in sala d'aspetto, premurosamente gli mosse incontro, lo fe' entrare nel gabinetto, e l'invitò a sedersi.

  A010004716 

 Io desidero il bene della Chiesa e dello Stato; ma credo che V. E. conosca chi è Don Bosco, perciò saprà che prima di tutto io sono cattolico..

  A010004717 

 - Oh! lo sappiamo, gentilmente rispose il Ministro, che Don Bosco è più cattolico del Papa!.

  A010004718 

 Si parlò della convenzione italo - franca, e degli ultimi avvenimenti in Roma, e il Ministro esclamò: - Veda, Don Bosco! se non vi fossimo andati noi, la città andava tutta in fiamme! - Oh! questo no! - rispose il Santo con franchezza; - creda, Eccellenza, che anch'io conosco Roma, e posso assicurarla che non v'era alcun pericolo, neppur remoto, di quanto ella mi ha detto; quindi cerchiamo di attenuare l'impressione che quei fatti han prodotto in tutto il mondo cattolico..

  A010004721 

 Don Bosco l'esortò anche a procurare che si desistesse dai voler sopprimere parecchie diocesi, siccome si vociferava che si voleva venir all'odioso provvedimento, che sarebbe stato un ostacolo di più al buon esito dell'affare.

  A010004722 

 Nel frattempo venne chiamato il Ministro; erasi radunato per gravi affari il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Re [427] stesso in persona; e Don Bosco restò solo, nella sala, per più d'un'ora..

  A010004725 

 Il Ministro lo pregò di attendere, e tornò in Consiglio, che deliberò di metter da parte il progetto dell'abolizione di alcuni vescovati, e d'iniziar le pratiche per le diocesi vacanti, mediante Don Bosco..

  A010004727 

 Don Bosco non sapeva che si sarebbe sancito di quei giorni tale decreto, benchè prevedesse molti e gravi ostacoli alla santa impresa, perchè il Governo - e questo era noto a tutti - dopo d'essersi dichiarato favorevole all'abolizione d'ogni ingerenza governativa nell'esercizio del culto, poi, simulando ripugnanza, aveva recesso quasi vi fosse costretto dal Parlamento.

  A010004728 

 Lanza in fine gli disse: - Don Bosco, partiamo per Roma? - Partiamo - rispose..

  A010004729 

 E Lanza in carrozza con alcuni signori, e Don Bosco, a piedi e da solo, si avviarono alla stazione, dove i primi salirono in un vagone di prima classe, egli in uno di seconda, e partirono.

  A010004732 

 Don Bosco propose che i nuovi eletti dèssero semplice avviso della loro elezione.

  A010004732 

 Il Ministro non poteva agir da sè, perchè vari colleghi, intransigenti, erano fissi nel credere che, negando le temporalità, non avrebbero più avuto luogo le elezioni vescovili; Lanza tuttavia gli promise il suo appoggio, sicuro che anche Don Bosco avrebbe potuto influir tanto sull'animo del Papa, da indurlo a qualche arrendevolezza, e in fine esclamò:.

  A010004733 

 - Veda, Don Bosco; i cattolici credono che io sia anticattolico; tutt'altro!.

  A010004734 

 E Don Bosco, presa la palla al balzo:.

  A010004743 

 Se domani verrete qui, voi lo vedrete... Questo tesoro è il nostro Don Bosco!... [430].

  A010004744 

 Il 28 giugno, vigilia della solennità dei Santi Apostoli, Don Bosco si recava al Vaticano, essendogli stato comunicato che il Santo Padre l'attendeva in privata udienza.

  A010004746 

 - Ebbene, Don Bosco, l'Ospizio di S. Michele a Ripa è poi caduto!.

  A010004747 

 Tra l'altro, per risvegliare nei giovani artigiani maggior impegno al lavoro, nel suo gran cuore, vi aveva introdotto - come poi fece anche Don Bosco nell'Oratorio - un mezzo assai vantaggioso e semplicissimo, quello di mettere gli alunni a parte del ricavato del loro lavoro.

  A010004752 

 Il Papa, con quell'esclamazione, voleva ricordare a Don Bosco non tanto la sua cooperazione al proposito di rimettere l'Ospizio in pieno scopo di fondazione, ma più ancora il frutto dell'ispezione da lui compiuta [70].

  A010004760 

 Don Bosco cominciò a narrargli, per filo e per segno, i colloqui già avuti col Ministro dell'Interno, le sue disposizioni non ostili, la promessa d'impedire la soppressione di alcuni monasteri, e il suo appoggio per le pratiche relative alle nomine dei Vescovi, nella fiducia di qualche arrendevolezza da parte della Santa Sede, e com'egli avesse proposto al Governo che si accontentasse che gli eletti, invece dell'invio [433] della Bolla, dèssero partecipazione della loro nomina, ma la proposta era stata rifiutata, perchè la maggioranza del Consiglio non voleva permettere che venisse annullata la legge; e concluse col dire di non aver buone speranze, ma che, comunque andassero le trattative, egli le aveva fatte ufficiosamente, in nome proprio, senza compromettere in alcuna maniera quello del Sommo Pontefice..

  A010004763 

 - Santo Padre, è ciò che volevo proporre a Vostra Santità! - disse Don Bosco..

  A010004764 

 - Va bene, vedete se vi è possibile di continuare le pratiche iniziate, cercando di rendere un po' più tollerabile una situazione così penosa... E voi, caro Don Bosco, che cosa desiderate da me?.

  A010004772 

 Quindi bisognava provvedere alla scelta; e per mettere Don Bosco al corrente di ciò che si pensava di fare, fece chiamare vari prelati, che dissero di aver deciso che conveniva incaricare alcuni personaggi, giusti estimatori del Clero italiano, i quali, o da sè, o coll'aiuto di altri, potessero formare liste di sacerdoti, che per scienza, prudenza ed esemplarità di vita, fossero ritenuti abili a reggere questa o quella data diocesi, e queste liste sarebbero state segretamente comunicate alla Santa Sede..

  A010004773 

 Don Bosco prese la parola, osservando:.

  A010004775 

 Il Papa approvò il pensiero di Don Bosco e, rimasto solo con lui, dopo aver meditato alcuni istanti gli disse risoluto:.

  A010004777 

 Si discusse la cosa, ed alcuni, ritenendo che il nuovo Governo non sarebbe durato più di qualche anno, non volevano annuire alla insistenza di Don Bosco, il quale ripeteva a tutti che il nuovo Governo non sarebbe stato temporaneo e di breve durata, ma un governo regolare, che non avrebbe cessato presto di esistere, e quindi conveniva accogliere l'offerta per impedir maggiori danni a tanta gioventù..

  A010004778 

 Il Papa non tardò a condividere il pensiero di Don Bosco, e propendeva per accettarlo; ma il Card. Segretario di Stato ed altri Prelati, ritenendolo un riconoscimento formale del nuovo stato di cose, e quasi un atto di adesione e di conciliazione, furono di parer contrario, e l'offerta fu respinta.

  A010004781 

 Don Bosco ebbe ancora un colloquio col Ministro dopo le udienze pontificie, nel quale espose nettamente i suoi pensieri riguardo alle trattative, osservando che non essendo il Papa disposto a concessioni che sarebbero tornate umilianti [436] alla sua dignità, era un atto di buona politica il non metter alcun ostacolo all'esercizio dell'autorità spirituale..

  A010004782 

 Appena fu desto, dopo un po' di risa per l'accaduto, si ripresero i ragionamenti, e Don Bosco non tardò a vedere che s'andava in cerca d'ogni pretesto per tirar le cose in lungo..

  A010004782 

 Il Ministro prese a fare le sue osservazioni, ma Don Bosco, che era assai stanco - chi sa quanto lavoro aveva compiuto in quei giorni, in cui non ebbe nessun segretario al fianco! - s'addormentò; e il Ministro tacque e lo lasciò riposare tranquillamente.

  A010004786 

 - Era Don Bosco!.

  A010004787 

 - Don Bosco? Oh lo conosco da un pezzo..

  A010004790 

 - Ma bisogna scacciare i frati o le monache, osservò Don Bosco..

  A010004794 

 - Eccellenza, la ringrazio della gentile proposta, ma di croci Don Bosco ne ha già troppe, e poi, colla croce sul petto, non sarebbe più il povero Don Bosco, e non oserebbe più andar a chiedere l'elemosina per i suoi ragazzi!.

  A010004795 

 La contessa accettò volentieri la proposta, e il 12 agosto Don Bosco le scriveva dal Santuario di S. Ignazio, sopra Lanzo:.

  A010004813 

 E Don Bosco tornava a scriverle, rettificando la data dell'arrivo, e ricordando in bel modo com'ella avrebbe dovuto comportarsi con quanti avrebbero cercato di avvicinarlo in quei giorni, perchè, ovunque andava, difficilmente il suo arrivo restava nascosto..

  A010004823 

 La sera del 21 Don Bosco era a Nizza, e fin dall'indomani cominciarono ad affluire distintissimi sacerdoti, da lui invitati, dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Liguria e fin dalla Sardegna e da altre regioni.

  A010004833 

 Bosco Giovanni..

  A010004837 

 " Se Sacerdote Don Bosco si trova costì, lo chiami a sè e lo preghi recarsi al più presto Firenze per conferire con me sopra affare a lui noto.

  A010004839 

 Vittorio Zoppi, che appena sulla fin di luglio aveva assunto la carica e non conosceva Don Bosco [440], si affrettò ad inviare un usciere all'Oratorio con una lettera per il Santo, nella quale gli chiedeva un abboccamento, scusandosi se non erasi recato egli stesso a parlargli.

  A010004840 

 La lettera venne comunicata a Don Bosco a Lanzo, e il Santo scese subito a Torino, e insieme con Don Cerruti, direttore del Collegio di Alassio, si recò dal Prefetto.

  A010004842 

 Don Bosco, che subito comprese che gli avrebbe fatto piacere, gli manifestò, in linea generale, il segreto cui alludeva l'invito, certo che quella confidenza avrebbe servito a meglio disporlo ad appoggiare le sue proposte, perchè senza dubbio il Ministro gli avrebbe poi chiesto informazioni sui vari soggetti piemontesi promossi alle sedi episcopali..

  A010004843 

 Il Prefetto fu arcicontento della sua familiare gentilezza e volle presentarlo alla sua signora; e Don Bosco a lei pure accennò il motivo che l'aveva là condotto.

  A010004844 

 Ricordo che nel settembre 1871, quando appunto l'aveva accompagnato dal Prefetto di Torino, il quale l'aveva invitato per incarico del Ministero ad andare da lui (per incarico del Presidente del Ministero, Lanza), relativamente alle trattative delle nomine dei Vescovi, al discendere gli andò incontro la moglie del portinaio, [441] gli chiese la benedizione, ed esclamò: - O mio Dio, mi par di vedere Nostro Signore! - Don Bosco si accese tosto in volto, gli vennero le lacrime agli occhi, e disse: - Preghi per me e per la povera anima mia "..

  A010004844 

 " L'umiltà di Don Bosco non appariva meno nelle lodi, che molto spesso riceveva.

  A010004850 

 Non possiam precisare se il colloquio col Prefetto Zoppi avvenne la sera del 9, o la mattina del 10 settembre; questo è certo che Don Bosco avvisò subito i direttori delle case che gli esercizi erano rinviati di una settimana, e tornò a Lanzo, ove, adunati i Superiori del Capitolo nell'anticamera della prefettura, mise essi pure al corrente della cosa, non senza manifestare un po' di rincrescimento per il rinvio degli esercizi, ed anche perchè egli era un po' giù in salute:.

  A010004854 

 Quindi chiese il suo parere sulla loro destinazione a sedi determinate; e Don Bosco ne fissò 18, come attestava Mons. Manacorda, e il Papa approvò.

  A010004856 

 Don Bosco trasse fuori due fasci di carte, e nel porgerne uno al Santo Padre disse: - Qui vi è Mons. Magnasco, cui si fanno grandi elogi per il suo zelo, mentre i tristi scrissero contro di lui molte lettere, accusandolo di non approvare lo stato attuale delle cose in Italia e dicendolo troppo ligio al Papa ed alla Chiesa..

  A010004861 

 La risposta fu che il Card. Segretario di Stato in quel momento non poteva venire, mentre il Papa avrebbe voluto che udisse il giudizio di Don Bosco, che di quel personaggio, avendo attinte informazioni anche al Ministero, era venuto a conoscere quegli intrighi, ed anche ad aver copia [443] delle lettere spedite al governo per la sua promozione.

  A010004863 

 Pio IX che ricordava con ammirazione la parte presa dal Vescovo di Saluzzo nelle sedute del Concilio Vaticano a favore della definizione dell'infallibilità pontificia, e che forse vagheggiava di chiamarlo a Roma, non voleva acconsentire; ma Don Bosco insistette tanto, che il Papa accolse la proposta dicendogli: - Voi lo volete, ed io ve lo do! - e soggiunse: - Vi lascio l'incarico di far sapere a Mons. Gastaldi, che adesso lo faccio arcivescovo di Torino, e fra un paio d'anni lo farò qualche cosa di più! - chiaramente alludendo all'elevazione alla sacra porpora..

  A010004863 

 Quando si trattò di sostituire il Vescovo di Alessandria, Mons. Antonio Colli, per gravi dispiaceri sofferti assai malandato in salute, Mons. Manacorda diceva a Don Bosco: - Faccia promovere Mons. Colli all'archidiocesi di Torino, e noi lo salviamo! - Ma Don Bosco aveva deciso di proporre per Torino Mons. Gastaldi, Vescovo di Saluzzo, e non mutò parere, e per l'affetto che gli portava e per il bene che aveva da lui ricevuto, ed anche perchè per governare l'archidiocesi ci voleva un prelato di buona salute; e chiese al Papa la promozione di Mons. Gastaldi.

  A010004864 

 Don Bosco telegrafò senz'indugio a Mons. Gastaldi: - Eccellenza ho l'onore di Parteciparle per il primo che sarà nominato arcivescovo di Torino.

  A010004865 

 Don Bosco ebbe l'ora dell'abboccamento, e trovò Lanza che l'attendeva insieme con altri Ministri: e cominciò il colloquio così:.

  A010004865 

 Il Papa affidò a Don Bosco anche l'incarico di recarsi dal Ministro degli Interni per investigare le attuali intenzioni del Governo, ben inteso in via ufficiosa e come di sua iniziativa personale.

  A010004871 

 Don Bosco presentò loro anche la lista dei futuri Vescovi che il Santo Padre aveva approvata..

  A010004871 

 Le ragioni che adduceva Don Bosco erano convincenti, e i Ministri non sapevan che pesci prendere o qual nuovo ripiego trovare, per protrarre le pratiche, incominciate col loro consenso.

  A010004872 

 Letto il nome di Gastaldi, Arcivescovo di Torino, mossero mille difficoltà, perchè - dicevano - non sarebbe stato troppo accetto alla Corte; ma Don Bosco mise in rilievo le sue belle qualità, il suo ingegno, la sua dottrina, l'essere stato allievo della R. Università dove aveva conseguito la laurea in Sacra Teologia, l'apostolato compiuto per vari anni in Inghilterra, anche a vantaggio di migliaia d'italiani, emigrati in quelle terre....

  A010004874 

 Il Governo avrebbe voluto modificar a modo suo quella lista, pur illudendosi che la questione dell' Exequatur e delle temporalità avrebbe mandato a monte le elezioni; e Don Bosco comunicò la decisione del Papa: - Io nulla muterò di quanto ho stabilito! - e fu egli pure irremovibile..

  A010004884 

 G. Bosco..

  A010004886 

 La parte che Don Bosco ebbe in queste nomine subito si divulgò, perchè i giornali ne fecero parola.

  A010004886 

 Per quelle delle vecchie provincie si è deferito alle proposte di Don Bosco di Torino, chiamato espressamente in Roma "..

  A010004887 

 Il Ministro, già pieno di ammirazione per Don Bosco, dopo gli ultimi colloqui avuti a Firenze e a Roma, si senti sempre più disposto a favorirlo in ogni cosa; e, il mese dopo, così rispondeva ad una sua domanda preparata da Don Rua..

  A010004898 

 - Ebbene, mio caro Don Bosco, voi avete tante volte domandato e ottenuto per gli altri onori e cariche distinte, e per voi che cosa domandate?.

  A010004899 

 - Santo Padre! Che continui sempre la sua benevolenza verso il povero Don Bosco!.

  A010004902 

 Ed ecco comparir Don Bosco dalla porteria, in fondo al cortile.

  A010004902 

 Era stato comunicato a Mons. Gastaldi che Don Bosco sarebbe rientrato nell'Oratorio in quel pomeriggio, e Monsignore s'affrettò a venire per abboccarsi con lui, appena fosse in casa, ove lo prevenne.

  A010004903 

 - Don Bosco, Don Bosco!... Faccia presto!.

  A010004904 

 Don Bosco alza il capo, vede Monsignore, e si affretta ad avanzarsi.

  A010004904 

 Sul finire Don Bosco gli comunicò le parole del Papa: - Ora Arcivescovo, e di qui a due anni qualche cosa di più! - E Monsignore: - Lasciamo fare alla Divina Provvidenza!.

  A010004905 

 Di quella sera Don Bosco annunziava alla comunità la promozione di Mons. Castaldi all'archidiocesi di Torino, e, la invitava a rallegrarsene come di un lieto avvenimento, perchè il nuovo Arcivescovo si era sempre mostrato assai favorevole all'Oratorio e tenuto in amichevoli relazioni con Don Bosco..

  A010004908 

 - Don Bosco ha fatto la lista, ma come andrà la cosa?... Il Papa come farà a mettere i Vescovi nelle loro sedi?... Il Governo li accetterà?... E i Vescovi dovranno chiedere il permesso al Governo?... dovranno riconoscerlo, assoggettandosi a chiedere il R. Exequatur?.

  A010004909 

 E Don Bosco:.

  A010004911 

 Con ciò Don Bosco veniva a far proclamare l'indipendenza della Chiesa dallo Stato..

  A010004911 

 Il Papa avrebbe agito di sua autorità, e Don Bosco, facendosi forte della Legge delle Guarentigie, aveva ottenuto che [448] il Governo non avrebbe posto ostacoli.

  A010004912 

 E che tale fosse stato il suo parere, si vide chiaramente dall'allocuzione che il Papa tenne il 27 ottobre, nella quale ripetè, quasi ad litteram, le parole dette da Don Bosco a Lanzo, che cioè per la sola autorità ricevuta da Dio, senza riguardi o licenze umane, destinava alle loro chiese i nuovi Pastori..

  A010004913 

 Don Bosco disse pure nettamente:.

  A010004914 

 - Il Papa mi aveva detto: fate la lista e presentatemela! E ciò che fece Don Bosco, fu ben fatto..

  A010004920 

 I giornali intanto annunziavano la nomina di Monsignor Gastaldi, prima ancora che il Papa l'avesse preconizzato; e l' Unità Cattolica, il 4 ottobre, pubblicava un articolo, evidentemente comunicato, nel quale, mentre s'inneggiava al nuovo [449] Arcivescovo, si mutilava la storia delle elezioni dei Vescovi fatte nel 1867, nè si faceva alcun cenno di ciò che Don Bosco aveva fatto nell'anno in corso, evidentemente allo scopo d'escludere l'intervento, o, diciam meglio, la parte compiuta da lui.

  A010004935 

 Don Bosco lesse e comprese l'articolo, senza perdere l'abituale tranquillità.

  A010004938 

 Il 27 novembre, nel Palazzo di Montecitorio s'inaugurava il Parlamento Italiano, e il Papa, nello stesso mese, fidente nella Divina Provvidenza, preconizzava altri 14 vescovi ed [452] arcivescovi per l'Italia, tra gli altri Mons. Emiliano Manacorda, amico intrinseco di Don Bosco, per la diocesi di Fossano; e diceva loro:.

  A010004952 

 Don Bosco gemeva in questo stato di cose mentre avrebbe voluto trovare un rimedio.

  A010004969 

 G. Bosco..

  A010004984 

 Non sappiamo se il Ministro Lanza abbia inviato, o fatto inviare qualche risposta, ma sembra di no; sta di fatto che Don Bosco, tre mesi dopo, tornava a scrivergli, proponendo, per ottenere la concessione del R. Exequatur ai Vescovi, l'invio diretto da parte della S. Sede di una nota autentica dei singoli preconizzati nel tal Concistoro per le tali diocesi, specificando il nome e il cognome di ciascuno e la sede a lui assegnata..

  A010004996 

 Sac. Giovanni Bosco..

  A010005008 

 Al diletto Figlio Sac. Giovanni Bosco - Torino..

  A010005014 

 Don Bosco non mancava, senza dubbio, di mettere in pratica le parole del S. Padre, che in ogni affare "è più utile elevar preci a Dio che può movere i cuori degli uomini "; ma, solito com'era a far anche la parte sua, perchè "Chi s'aiuta, Dio l'aiuta", e "Aiùtati, che t'aiuto; dice Dio", proseguì ad occuparsene con ugual fervore..

  A010005017 

 - Non sono ancor finite queste sciocchezze? Le opere di Don Bosco si vedono! Se si fa dare denari dai ricchi, noi vediamo che con questi mantiene centinaia di giovani levandoli dalle strade.

  A010005018 

 Non gli rimase più che una casa ipotecata nel suo paese, ed anche il fienile di questa andò in fiamme!... [461] In difesa di Don Bosco sorse il giovane Abate Don Massimiliano Bardessono dei Conti di Rigras, valente oratore, che ogni settimana, e sovente ogni dì, e in certe occasioni più volte al dì, fulminava dal pulpito l'incredulità e il vizio, ed innamorava gli uditori alla fede ed alla virtù, svelandone da egregio maestro la bellezza celestiale.

  A010005019 

 Il caro Abate (che volava al cielo, compiuti appena i 40 anni, il 10 gennaio 1879), come vide la lurida pubblicazione del Ficcanaso, scrisse e fece pubblicare dalla tipografia e litografia Foà un opuscoletto col titolo: D. Giovanni Bosco.

  A010005020 

 "Il nome di D. Bosco rappresenta alla mente non solo l'idea della venerazione, della santità, della beneficenza, dell'operosità, della provvidenza, ma ancora quanto possa una ferma volontà di operare, malgrado infiniti ostacoli, e peripezie, quando guidata da santo scopo, e dal bene del prossimo, fermamente il voglia..

  A010005024 

 ... Chi è quel santo sacerdote, che ai figli del popolo procura... utili passatempi, iniziandoli nello stesso tempo alle pratiche di pietà, e soccorrendoli ancora ne' loro bisogni e delle loro povere famiglie, che s'informa delle loro sciagure, che prevede tutto ed a tutto provvede, come padre amoroso, come pastore sollecito delle sue pecorelle? Egli è D. Bosco..

  A010005026 

 A Don Bosco come a tutte le anime ben nate ed infaticabili non mancano detrattori.

  A010005034 

 Urgeva quindi sempre più venir ad un accomodamento per ottenere ai nuovi Vescovi il R. Exequatur; e Don Bosco riprendeva coraggiosamente le pratiche.

  A010005036 

 Era la prima volta che questo confratello, a lui affezionatissimo, gli faceva compagnia in un lungo viaggio; e mentre erano in vettura per recarsi alla stazione di Porta Nuova, d'un tratto fu visto turbarsi tutto: temeva di aver lasciato i biglietti di mezza tariffa e il denaro occorrente a casa, e Don Bosco: - Niente ti turbi; non sai ancora che cosa vuol dire viaggiare!.

  A010005038 

 Giunti ad Alessandria e scesi per cangiar convoglio, Don Bosco condusse Don Berto, che aveva un po' di tosse, a prender una tazza di latte caldo, mentr'egli non prese nulla; là incontrarono il P. Franco, e insieme risalirono [464] in treno e si fecero buona compagnia fino a Piacenza, parlando di tante cose, ed anche dello stato della Chiesa in Italia..

  A010005040 

 Giunti a Piacenza, Padre Franco pregò Don Bosco di scendere, e lo condusse in vettura al Borgo della Morte, dove vivevano privatamente alcuni suoi confratelli, e lo volle con loro fino a sera, trattato fraternamente, nel modo più cortese e cordiale.

  A010005041 

 Don Bosco prese la parola e:.

  A010005042 

 All'indomani Don Bosco celebrò la Messa della Comunità, e fece un sermoncino che piacque tanto per l'ammirabile semplicità..

  A010005044 

 "È tanto il sollievo che prova" nell'intrattenersi con Don Bosco, che "ieri - scriveva Don Berto - lo volle quasi tutto il giorno presso di sè, motivo per cui abbiamo rimandata la partenza".

  A010005045 

 La mattina del 20 Don Bosco celebrò dalle Orsoline, e tornò in Seminario, donde, dopo aver fatto un po' di pranzo alle 10 ½, partì ed alla stazione rivide il P. Franco, e insieme a lui proseguì per Bologna, ove stette fino al 22, ospite del Parroco di S. Martino..

  A010005046 

 "Appena arrivati - così Don Berto - già il Card. Morichini [466], autore della Petreide [78] ed Arcivescovo di detta città, aveva dato ordine di dire a Don Bosco che l'avrebbe sospeso da tutte le facoltà ecclesiastiche, se non fosse andato subito a trovarlo.

  A010005049 

 Giunto il convoglio sul punto più alto degli Appennini, dove si apriva un orribile precipizio, poco mancò che Don Bosco e tutti quelli che gli erano compagni nel viaggio, non facessero un tremendo capitombolo..

  A010005050 

 Fortuna che la mano del Signore accompagnava Don Bosco; se no, chi sa quale disastro! Causa dell'incidente fu l'essersi rotta e l'essere uscita una vite della ruota maggiore della macchina.

  A010005051 

 Un panico straordinario invase tutti i viandanti; molti uscirono dai carrozzoni; e Don Bosco, sorridendo, e quasi scherzando con quelli che gli erano accanto: - Siamo qui due preti - diceva - e in caso che facciamo un capitombolo, prima ci diamo l'assoluzione noi, e poi la diamo agli altri!.

  A010005052 

 Nel frattempo si sparse la voce che tra i viaggiatori c'era anche Don Bosco, e la notizia, come diremo, tornò a molti di conforto..

  A010005055 

 "Uscito Don Bosco colla guida fuor di Firenze, loro si presentò allo sguardo la bella e verdeggiante campagna, chiamata Valle d'Arno superiore.

  A010005058 

 Il giorno appresso Don Bosco celebrò in casa, poi si recò a visitare il Card. Berardi, suo grande ammiratore e, diciam pure, vero protettore, che s'interessava di tutto quello che domandava alla S. Sede, facendosene patrocinatore diretto presso il Sommo Pontefice..

  A010005065 

 Don Bosco, nella singolar prudenza che sempre usava in ogni affare, aveva chiesto consiglio a varie persone di stima e competenza sotto ogni punto di vista, anche perchè, parlandone poi esse in privati colloqui, avrebbero dichiarato d'essere dalla sua parte.

  A010005114 

 Anche il Card. Antonelli era contrario a qualsiasi accomodamento, e non avrebbe mai tollerato alcun tentativo; ma sapendo che il S. Padre aveva dato a Don Bosco ogni facoltà nel modo indicato, ed avendo egli pure per lui la più profonda e schietta ammirazione, lo lasciava fare, limitandosi a tenersi al corrente della santa e scabrosa impresa..

  A010005114 

 Don Bosco subito intraprese le pratiche per giungere ad una soluzione dello spinoso affare.

  A010005115 

 Il 26 Don Bosco si recava a fargli visita.

  A010005117 

 Nel tornare a casa, Don Bosco confidava a Don Berto:.

  A010005120 

 "Erano le 6 ½ e Don Bosco entrava dal Papa, dove, dopo un'udienza di ore 1 ½ - così Don Rua nella prima circolare - venne ammesso anche il suo segretario, ed attesta che fu tanta la riverenza che lo colse nel vederlo, che non potè a meno di gettarglisi ai piedi ed implorare la sua benedizione..

  A010005121 

 Oh quanta benevolenza ed affabilità ha il S. Padre! Don Berto, facendosi animo e volgendo la parola a Sua Santità, gli disse: - Quanto è mai grande la mia fortuna! ora se dovrò morire, morrò contento! - e Pio IX, interrompendolo, con un sorriso angelico e benigno disse: - Cantiamo dunque ora il Num dimittis servum tuum in pace? - Dettogli poscia del numero stragrande di giovinetti che Don Bosco aveva per figli, Sua Santità ne rimase come stupefatto ed ebbro pel contento; ed avendogli Don Bosco chiesto un consiglio per tutti i suoi figli e la sua benedizione, Pio IX rispose:.

  A010005122 

 "- Sì, sì, concedo tutto, benedico tutti; e che altro posso io mai lasciare a quei giovanetti, che di perseverare nel bene? Adolescens iuxta viam suam, etiam cum senuerit, non recedet ab ea... Adesso, riprese, lasciatemi passare, vado a prendere una medaglia per ciascuno dei vostri figli; a Don Bosco la più grossa, non è vero?.

  A010005125 

 Era già notte avanzata, e Don Bosco strada facendo diceva a Don Berto:.

  A010005130 

 Verso le 3 venne introdotto e, dopo d'aver parlato, proposto, discusso per un'ora, trattandosi di concludere qualche cosa, vennero chiamati il Ministro della guerra e quello di grazia e giustizia coi loro segretari, ed il colloquio si protrasse ancora per due ore cosicchè Don Bosco, che aveva dovuto rispondere a tutte le difficoltà ed alle interrogazioni incessanti dell'uno e dell'altro, sempre attento a coglier il destro [478] per esporre qualche ragione favorevole alla Chiesa, ne uscì ridendo, tutto sudato e rosso in faccia; e la prima cosa che, disse a Don Berto, appena fu solo con lui, fu questa: - Io non ne posso più; non vedo più neppure dove vada!.

  A010005133 

 Povero Lanza! Ma piacque loro il parlare di Don Bosco, perchè io non faccio tanto uso del raziocinio, ma preferisco esporre le contraddizioni e le tristi conseguenze che ne verrebbero, posto quel principio..

  A010005133 

 "Don Bosco, lasci quella canaglia!".

  A010005134 

 Don Berto, occupatissimo nello spaccio dei biglietti della lotteria, non poteva seguir Don Bosco ad ogni passo; ma il 12 marzo scriveva al direttore di Lanzo, Don Lemoyne:.

  A010005135 

 La visita di Don Bosco lo dispose pure ad opporsi alla soppressione dei generalati.

  A010005135 

 "Don Bosco tenne già una conferenza col Ministro dell'Interno (e due col Cardinal Antonelli) per le note temporalità, e il Ministro par molto disposto ad ottenere e concedere ai Vescovi che prendano possesso dei loro Episcopi.

  A010005136 

 Qui in Roma c'è uno scoraggiamento universale dalla parte dei buoni nel fare il bene, dimodochè la presenza di Don Bosco torna di non poco vantaggio.

  A010005137 

 Don Bosco ebbe altri colloqui col Ministro, come risulta dalle note di Don Berto.

  A010005137 

 "Altra volta - egli scrive - Don Bosco, andando al Ministero verso le due, s'intrattenne un poco con gl'impiegati, qualcuno già suo conoscente ed altri attirati dal suo parlar grazioso.

  A010005139 

 E Don Bosco: - Vorrei dirvi una cosa, ma non mi azzardo..

  A010005158 

 "A noi, in quanto che siamo fortunati figli di un tanto Padre, non spetta che di pregare, affinchè godendo sempre di quella sanità che tanto gli è necessaria, possa, mercè le nostre preghiere, tutto ottenere, sia a nostro pro, sia a pro di tante anime, che aspettano nient'altro che la carità di Don Bosco le vada a sollevare....

  A010005159 

 Forse nella prossima settimana avremo il piacere di rivedere il caro Don Bosco, il quale desidera che si faccia [481] a S. Giuseppe una bella festa.

  A010005161 

 G. G. M. - Car.mo Venendo a Voi, amati fratelli, per la 2 a volta con notizie del nostro Padre Don Bosco, devo dapprima farvi noto lo stato della sua salute in questa sua assenza, e godo di potervela annunziare sempre discretamente buona, e prospera, e questo mercè le vostre continue preghiere.

  A010005162 

 In Roma è movimento generale per Don Bosco.

  A010005164 

 Come se la sia cavata Don Bosco, non lo sappiamo.

  A010005164 

 Il 13 - 3 Don Bosco ebbe la visita di una deputazione inglese, la quale, venuta a Roma per parlare al S. Padre Pio IX, e informata che Don Bosco ivi pure trovavasi, andò a vederlo, e si adoperò a tutt'uomo per cavargli di bocca l'impiantamento di un collegio anche in Inghilterra.

  A010005164 

 Or bene, quando già si credeva di tombolare dagli Appennini, le pervenne all'orecchio che nello stesso convoglio eravi Don Bosco, ed ebbe tanto sollievo al pronunciarsi di questo nome, che subito disse: - Oh se c'è Egli con noi, non c'è nulla a temere; chè, se anche dovessimo tombolare al fondo, non ci faremmo alcun male; - e questo episodio venne riferito a Roma allo stesso Don Bosco..

  A010005164 

 [482] Per conoscere quanta sia la stima che i Romani, non solo, ma i Bolognesi anche, i Parmigiani ecc., hanno verso Don Bosco, sentite.

  A010005166 

 È meraviglia come Don Bosco così lontano, immerso in tanti affari, non si dimentichi de' suoi figli, eppure Egli non parla che de' suoi figli, sia che operi, sia che scriva, tutto la per i suoi figli..

  A010005169 

 Un giorno, mentre Don Bosco si recava alla sua dimora, percorrendo le vie di Roma, gli passarono a fianco alcune squadre di bersaglieri, quand'ecco uno di questi si spicca dalle file, e corre a baciargli la mano; esso Poi gli dimandò chi fosse, ed intese che era un certo Ferrero Luigi di Carignano..

  A010005170 

 E Don Bosco, a due passi da loro, rideva, pensando al proverbio: Lupus in fabula..

  A010005170 

 Questi non conoscevano Don Bosco di persona, e, discorrendo fra loro con voce piuttosto alta, dicevano che gli affari presenti vi sarebbe Don Bosco solo che potrebbe aggiustarli, e superare tutte le difficoltà.

  A010005170 

 Varie persone parlando con Don Bosco, ed interrogandolo sugli affari presenti e futuri della Chiesa, ebbero in risposta che per tutto il '73 non vi sarebbe alcun segno di tranquillità alla Chiesa, e che questa pace non sarebbe alla Chiesa se non col finire del 1878.

  A010005170 

 [483] Una sera, trovavasi Don Bosco col suo segretario, e dietro a loro venivano due personaggi di alto affare.

  A010005171 

 Richiesto Don Bosco di andare a benedire un giovinetto paralitico, vi andò subito, e lo benedisse, e poscia assicurò i parenti che per Pasqua sarebbe interamente guarito..

  A010005172 

 Le parole di Don Bosco sono accolte benevolmente dai Ministri, e, speriamo, che facciano anche breccia nei loro cuori..

  A010005173 

 In vista di tanti atti di amore, che gli Italiani non solo ma gli stranieri professano a Don Bosco, della confidenza illimitata che pongono in Lui, noi che gli siamo figli, quanto maggiormente dovremmo amarlo, quanta confidenza dovremmo avere in Lui!.

  A010005175 

 Speriamo che Don Bosco arriverà nella corrente settimana.

  A010005176 

 E Don Bosco rideva..

  A010005179 

 - Ah! Monsignore, rispose Don Bosco, siamo in mano di gente capace d'ogni eccesso, e prima che ne siamo liberi ci vuole ancora del tempo.

  A010005179 

 [484] L'Arcivescovo allora chiamò il suo segretario Don Giustini e gli disse: - Vi ricordate che Don Bosco tanti anni fa ci diceva che Roma sarebbe stata presa? Or bene, scrivete che Don Bosco il 23 febbraio 1873 affermò che fra non molto tempo saremo liberi.

  A010005183 

 Un'altra sera si trovava in casa della signora Mercurelli, Coronaria Apostolica in Piazza Santa Chiara, quand'ecco entrare il Maestro Generale dell'Ordine di S. Domenico, il quale, sedutosi presso Don Bosco, incominciò a deplorare lo stato della Chiesa, e dopo aver enumerati mille motivi di dolore, per consolarsi uscì in queste parole:.

  A010005185 

 E Don Bosco:.

  A010005194 

 - Tutti dicono così... Ella poi, signor Don Bosco, conoscerà la profezia di quel Sacerdote Torinese, la quale dice che dopo tre anni lo stemma del Papa sarà raccolto e rimessogli sul capo da un angelo..

  A010005196 

 Ed un altro chiedeva a Don Bosco: - Ella non crede alle profezie?.

  A010005203 

 Don Bosco partiva da Roma il 22, deciso di fare alcune tappe a Firenze, a Modena, a Bologna, e, a quante, pare, anche a Milano..

  A010005204 

 In treno diceva a Don Berto: - Sai perchè Don Bosco gode tanta stima e confidenza? perchè nel parlare è senza misteri, è sempre chiaro, e poi il Signore gli ha dato una certa qual unzione,... per cui le persone vedono che non è un minchione, e sanno ciò che Don Bosco vuole..

  A010005209 

 - Veda, sig. Conte, rispose Don Bosco: il S. Padre non stima tanto Don Bosco nè per la scienza, nè per la virtù, ma perchè egli dice le cose schiettamente, e chiama senza misteri le cose pel loro nome.

  A010005218 

 Quale disastro!... Non parliamo di tanti poveretti e poverette, che dovettero di quei giorni andar a mendicar il pane di porta in porta! Le case raccomandate da Don Bosco andarono immuni.

  A010005220 

 Costituito il nuovo Consiglio, tra cui Vigliani Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti, Don Bosco metteva al corrente delle pratiche, che aveva in corso col Ministero caduto, il Presidente Marco Minghetti, Ministro delle Finanze, e ne riceveva questo riscontro:.

  A010005242 

 La formula, la maniera proposta dal Card. Segretario di Stato non tornava gradita al Governo, e Don Bosco insistè per continuar le pratiche col proporre la presentazione della Bolla o di un sunto della medesima, dal Capitolo o dalla Curia o da altra autorità competente; ma il Cardinale non cangiava parere:.

  A010005255 

 Don Bosco adunque scrisse a Vigliani:.

  A010005281 

 Molto R. D. Bosco,.

  A010005289 

 Monsignor Sciandra, eletto vescovo d'Acqui, consigliato da Don Bosco, ne scrisse in proposito a Monsignor Giovanni Balma, Arcivescovo di Cagliari, il quale ne aveva avuto il consenso direttamente dal Santo Padre, come dichiarava, nella risposta che gli faceva da Torino:.

  A010005318 

 Sciandra consegnò a Don Bosco le due lettere, e Don Bosco le comunicava al Card. Antonelli, per ottenere di poter continuare le pratiche su quella base.

  A010005331 

 Stando così le cose, e dovendo tornare a Roma per spingere le pratiche dell'approvazione definitiva delle Costituzioni Salesiane, Don Bosco cercò di sbrigare gli affari che aveva tra mano, e decise di anticipare, subito dopo le feste di Natale, la partenza..

  A010005334 

 All'indomani io andai a dir Messa a S. Maria Novella, dopo servii quella di Don Bosco nell'Oratorio privato di casa Uguccioni, dove la signora Mamma, ossia Marchesa Gerolama, fece con molta edificazione la S. Comunione per le mani di Don Bosco..

  A010005336 

 Ci trovammo sempre con persone pie ed oneste che Don Bosco rallegrò assai colle sue lepidezze.

  A010005338 

 Il dì appresso, ultimo dell'anno, Don Bosco si recò a celebrare a Tor de' Specchi, accolto con venerazione dalla Presidente Madre Galeffi, dalla nipote del Santo Padre, Beppina Mastai, dalla Marchesa Villarios, e dal Conte Antonelli, fratello del Cardinale..

  A010005339 

 Altra persona venne ad annunziare a Don Bosco la guarigione di una figlia che pativa di epilessia; e che avendo l'anno scorso ricevuta la benedizione di Don Bosco non andò più soggetta a tal malore..

  A010005339 

 "Quivi la signora Baronessa Capelletti venne ad offrire a Don Bosco la somma di L. 500 per la grazia ottenuta della conversione di un suo figlio, il quale, non solamente per l'aiuto di Maria Ausiliatrice si fece buono, ma finì col farsi Gesuita.

  A010005341 

 Quel cameriere era un piemontese e fu molto lieto di trattenersi un po' con Don Bosco.

  A010005343 

 Come si vede, Don Bosco non perdè un minuto per riprendere le pratiche delle temporalità vescovili; e di quel giorno inviava una lettera a Mons. Gastaldi, il quale avrebbe voluto per conto suo raggiungere la mèta, senz'attenersi a quello che gli era stato consigliato..

  A010005355 

 La sera del 1° gennaio - annotava Don Berto - "accompagnai di nuovo Don Bosco dal Card. Antonelli, perchè la sera precedente il suo colloquio era stato un po' disturbato da Mons. Randi.

  A010005356 

 [498] Arrivavano Cardinali, prelati, altri dignitari e si diceva loro: - Abbiano pazienza: aspettino: dal Papa v'è Don Bosco! - E si aspettava..

  A010005357 

 Gli uscieri e i camerieri gli andavano incontro, gli toglievano dalle spalle il mantello, e gli domandavano: - Può aspettare? - Don Bosco, per lo più diceva di no, ed entrava subito dal Ministro, col quale s'intratteneva delle ore intiere, trattato come un familiare, o, meglio, come un superiore.

  A010005357 

 Talvolta l'anticamera era piena di gente, ma Don Bosco non attendeva.

  A010005358 

 - Da principio lo trattarono un po' freddamente, ma appena riconobbero che era il compagno di Don Bosco, gli usarono tutte le cortesie..

  A010005358 

 Intanto faccia i miei ossequi a Don Bosco.

  A010005358 

 La mattina del 2 gennaio Don Berto portò una lettera di Don Bosco al Ministro di Grazia e Giustizia, Palazzo Piazza Firenze.

  A010005359 

 Chi produceva tutto quel disturbo era Don Bosco che metteva in impiccio il Ministro di Grazia e Giustizia, il quale perciò chiamava or l'uno or l'altro, mandando a vedere nel tale e tal altro codice..

  A010005359 

 Della stessa sera Don Bosco ritornò dal Ministro.

  A010005359 

 "Mentre Don Bosco stava in conferenza - scrive Don Berto - nell'anticamera io ebbi comodità di recitare il Breviario.

  A010005360 

 - Per Don Bosco, disse Vigliani, son disposto a lasciare Ministero e Camera e tutto: venga pure quando vuole.

  A010005361 

 Così pronto fu l'invio del decreto, che nemmeno Don Rua pensò che l'aveva ottenuto Don Bosco!.

  A010005361 

 Il parroco, com'ebbe il decreto, telegrafava a Torino, e Don Rua inviava il telegramma a Don Bosco, con questa postilla: "Il Parroco d'Incisa avverte Don Bosco di non più inquietarsi, perchè il Ministro Vigliani gli ha già mandato l' Exequatur ".

  A010005362 

 Il Governo preferiva le seguenti modalità, come risulta da un manoscritto di Don Bosco:.

  A010005371 

 Si era anche scelto un modo col quale i Vescovi, senza offendere la loro coscienza, avrebbero potuto chiedere al Governo i beni delle loro mense, e di questo modo, che venne seguito da alcuni, Don Bosco scrisse questa memoria:.

  A010005373 

 Il 6 Don Bosco inviava una lettera al Ministro Vigliani ed aveva una nuova udienza dal Card. Antonelli.

  A010005374 

 - Vogliono discorrere con Don Bosco, domandano come se Don Bosco sapesse tutto, presente, passato, e futuro... Il Santo Padre riguardo al formolario delle temporalità disse ad Antonelli: - Don Bosco ha trattato così bene queste cose che nessuno dei nostri Cardinali avrebbe potuto far meglio.

  A010005379 

 "Trovasi a Roma il celebre Don Bosco della vostra Torino.

  A010005383 

 Madre Galeffi, Superiora delle Oblate, nel pomeriggio del 9, lo mandava a prendere con un legno, perchè si recasse in Piazza di Tor de' Specchi a visitare un pover'omo, infermo da due anni, e padre di dieci figli; e Don Bosco, dopo averlo rallegrato con belle parole e santi pensieri, gli diede la benedizione, dicendogli d'aver fede e di pregare; che egli ed i giovanetti dell'Oratorio avrebbero pregato anche per lui ed il Signore gli avrebbe concessa la grazia, ma a poco a poco; che bisognava proprio disputar la guarigione a forza di preghiere e che sarebbe ritornato a vederlo, ed egli l'avrebbe accolto in piedi, mentre allora, malgrado ogni sforzo, non poteva starvi neppur un istante..

  A010005384 

 - Costui, diceva Don Bosco, mi conosce non solo, ma ci trattiamo da veri amici,... ed anche nel caso della perdita della causa,... ci tratterà con bontà e c'indicherà la via per essere vittoriosi, o ci proporrà un aggiustamento.

  A010005384 

 Patrocinatore della causa di Tor de' Specchi... Don Bosco l'ascoltò attentamente.

  A010005387 

 Don Bosco l'11 gli scriveva:.

  A010005406 

 Il giorno dopo, lunedì 12, La Libertà di Roma diceva chiaro che quel "distinto prelato piemontese" era Don Bosco:.

  A010005408 

 Questi tentativi devono essere attribuiti a Don Bosco, pietoso e rispettabile prete piemontese.

  A010005410 

 - Don Bosco ebbe dal Papa un'udienza segreta lunghissima.

  A010005411 

 Si sapeva che Don Bosco era stato chiamato per profetizzare al Santo Padre, e bisogna sperare che egli abbia saputo conciliare due parti per solito inconciliabili, quella di profeta e di cortigiano....

  A010005412 

 Lo fece in modo da soddisfare il sospettoso ed irritabile Pontefice? Nessuno lo sa: ma Don Bosco stesso ne avrebbe potuto dubitare ricevendo un invito abbastanza inaspettato e strano.

  A010005413 

 Il commissario del Sant'Uffizio fece osservare a Don Bosco che era appunto il caso suo.

  A010005413 

 Il padre Sallua dichiarò a don Bosco col maggiore garbo che il suo libro il quale tratta del principe degli apostoli, San Pietro, meritava una condanna éclatante quanto le opere di Gioberti e di Rosmini, ma che il supremo tribunale dell'Inquisizione poteva risparmiare questo amaro boccone alle sue virtù ed alla sua straordinaria fama di santità.

  A010005414 

 Non dubitiamo che il colloquio del commissario del Sant'Uffizio con don Bosco diverrà per quest'ultimo un'eccellente réclame.

  A010005415 

 - Don Bosco ci stette circa un'ora e mezzo, e mi disse dopo che lo trattò e lo ricevette molto bene, e come fu lui che intercedette presso il Re, affinchè non si prendesse possesso delle Sacramentine.

  A010005415 

 Il 13 - scrive Don Berto "l'accompagnai dal Conte Visone, il quale il giorno avanti mi diede una lettera e mi disse a voce: - Dica a Don Bosco, che venga pure domani mattina alle 10 o prima o dopo: oppure alla sera alle 4; o meglio se desidera che io passi là, ci andrò io stesso volentieri.

  A010005415 

 Vi tornò altra volta, ed era assente; e Don Bosco stesso osservava: - Ma non so come abbia fatto la Gazzetta d'Italia a sapere la visita che ho fatto al Padre Sallua, poichè era di notte.

  A010005415 

 Vili bugiarderie, che sembrano impossibili! Don Bosco era stato dal Commissario del S. Uffizio il 9 gennaio: e "Questo Padre Domenicano scriveva Don Berto - ricevette Don Bosco con espansione di cuore".

  A010005418 

 Ci venne pure in seguito un altro nuovo Cardinale, l'Em.mo Martinelli, il quale, prima di partire, disse: - Don Bosco, i miei rispetti! - con modi che indicavano quelle parole venir proprio dal cuore"..

  A010005418 

 Don Bosco parlò poco, ma con molta [507] sodezza; verso la fine del pranzo poi fu invitato a parlare della nostra casa e delle difficoltà che si dovettero superare; ed egli disse che dovette sostenere 12 perquisizioni; ma in modo così semplice, chiaro e lepido, che terminato il pranzo l'Em.mo Franchi prese seco Don Bosco e parlarono insieme per circa mezz'ora.

  A010005422 

 L'Italie di Roma quel giorno smentiva che Don Bosco stesse lavorando per arrivare ad una conciliazione..

  A010005423 

 "Il est inexact que don Bosco soit venu à Rome pour se faire le négociateur d'une réconciliation entre le gouvernement et le Vatican..

  A010005424 

 D'après nos renseignements, don Bosco ne s'occuperait que de faire jouir de leur mense les évêques récemment nommés et de mettre chacun d'eux en possession du palais épiscopal, de façon à ce qu'ils ne soient pas obligés d'aller demeurer dans des maisons privées ou dans des séminaires "..

  A010005429 

 La Prelatura Piemontese sarebbe venuta nella determinazione di mandare a Roma coll'incarico di gettar le basi dell'accordo da lei desiderato, un tale Don Bosco, sacerdote conosciuto per ampiezza di dottrine, di costumi specchiatissimi, e sommamente zelatore degli interessi chiesastici..

  A010005430 

 Don Bosco è dunque qui da diversi giorni e pare abbia cominciato l'opera sua ottenendo colloqui con Cardinali, con prelati di alto conto, e con uomini politici da lui creduti influenti presso i membri del Gabinetto..

  A010005433 

 La stampa officiosa frattanto si affanna a far sapere che il Governo non dà importanza alcuna alla cosa, perchè è convinto non essere peranche venuto il tempo per trattative tra la Chiesa e lo Stato le quali possano approdare a qualche conclusione, ma, ritenetelo bene, i Minghetti, i Finali [509] e compagnia bella, dottrinari per la pelle, vedono col massimo piacere gli sforzi di Don Bosco, e parrebbe loro di aver toccato il cielo col dito il giorno in cui venisse loro recata qualche proposta accettevole da parte del Vaticano..

  A010005440 

 Il secondo articolo del Secolo di Milano, che si leggeva nello stesso numero, aveva notizie meno aspre, ma evidentemente pessimiste e menzognere, circa le accoglienze fatte a Don Bosco in Vaticano..

  A010005443 

 (C) I ridicoli tentativi di conciliazione tra la Curia romana e il governo, tentativi iniziati da Don Bosco per mandato di una frazione abbastanza numerosa dei nostri cosidetti uomini politici, hanno abortito.

  A010005443 

 Di Don Bosco, non è a meravigliarsi, il desiderio vivo e sincero di una conciliazione glie l'ha fatta intravedere possibile, mentre non era che un sogno dell'esaltata fantasia di pochi illusi.

  A010005444 

 Il povero senatore affranto dagli anni e da un morbo crudele venne a soccombere per l'appunto in quel tempo in cui Don Bosco abitava presso di lui; e fu Don Bosco quegli che ne confortò gli estremi momenti e ne intese le ultime volontà.

  A010005444 

 Nel suo viaggio di Torino a Roma, Don Bosco ebbe occasione di fermarsi per qualche giorno in Genova, ospitato nella casa patrizia del senatore Lorenzo Ghiglini, uno dei membri più operosi ed intelligenti di quel partito che mette capo a Cesare Cantù.

  A010005445 

 Con tali speranze e con tali sogni morì, e a Don Bosco sarebbe parso venir meno alla promessa fattagli in punto di morte, se non avesse posto in opera ogni mezzo per conciliare la Chiesa collo Stato, anche a costo di spiacere all'uno ed all'altro [79]..

  A010005446 

 Al Vaticano io credo si sarebbe accolto meglio un generale [512] dell'usurpatore, di quello non si accogliesse il povero Don Bosco.

  A010005447 

 A meraviglia! La gita di Don Bosco ha avuto poi un altro scopo, quello di cercare ogni possibile mezzo perchè i vescovi eletti alla Santa Sede potessero avere l' Exequatur del Governo Italiano..

  A010005449 

 Questo so che Don Bosco interpose i suoi valevoli [513] uffici al Palazzo di Firenze ed al Vaticano, tentando una specie di transazione fra le pretese della santa sede e quelle del Ministero"..

  A010005451 

 Chi legge, comprende; d'altronde cotesto clamore non spaventava, nè arrestava Don Bosco..

  A010005452 

 "Giunti al Ministero, gli uscieri si alzarono subito a salutar Don Bosco.

  A010005455 

 Le altre volte che andavamo dal Cardinale Antonelli le guardie ci facevano mille difficoltà; invece questa volta si levarono tutte in piedi, e si tolsero il berretto, inchinando Don Bosco.

  A010005455 

 Tra gli altri uno gli disse: - Ella è il Padre Bosco... Vada sopra subito.

  A010005458 

 E se qualcuno andasse a dire ai giornali: - Quanto mi date ed io vi dico quanto fa Don Bosco a Roma, credo che se domandasse 1000 franchi glieli darebbero"..

  A010005460 

 Non so poi come vada che nei giornali si diceva che Don Bosco entrò dal Papa e vi stette due ore.

  A010005461 

 E i giornali continuavano ad occuparsi di Don Bosco.

  A010005464 

 "In questi giorni si è ancora avuto il coraggio di parlare di rinnovellati tentativi di riconciliazione fra il Quirinale ed il Vaticano, a proposito della venuta del celebre Don Bosco di Torino.

  A010005465 

 Ora quel povero Don Bosco non si è poi sognato di diventare in questo modo un personaggio politico di tanta importanza.

  A010005469 

 "Ci vien riferito che Don Bosco è stato ricevuto dal Consiglio di Stato.

  A010005470 

 Don Bosco avrebbe immaginato un sistema di espedienti e di compromessi, ed ha voluto esporli al Consiglio di Stato.

  A010005474 

 "La Conciliazione col Papa e i biricchini di Don Bosco..

  A010005476 

 Questa persona è don Bosco, egregio sacerdote torinese, uomo di molta pietà e dottrina.

  A010005481 

 Questa persona è Don Bosco, egregio sacerdote torinese, uomo di molta pietà e dottrina, ed al quale si deve augurare che questo tentativo presto o tardi non gli costi troppo caro.

  A010005483 

 Come non essere muti quando vengono a dirci che Don Bosco è andato a Roma per conciliare Pio IX col Regno d'Italia e viceversa? Don Bosco ha un mezzo solo per questa conciliazione, è pronto ad usarlo, e Pio Nono forse gli permetterà che lo tenti.

  A010005483 

 Dicono che Don Bosco già riuscisse ad ammansare giovani discoli, che erano il tormento e la desolazione del proprio padre e della propria madre.

  A010005484 

 A nessun'altra conciliazione ha mai pensato Don Bosco, nè può pensarvi, appunto perchè egli è, come dice la Perseveranza," uomo di molta pietà e dottrina "Tuttavia veggiamo con piacere che questa volta la conciliazione della nuova Italia col Papa si aspetta da chi s'è consacrato da tanto tempo a custodire i monelli e guarire i biricchini.

  A010005484 

 Quando in dieci anni (e non ci vorrebbe minor spazio di tempo) i ministri italiani avessero imparato nella chiesa di Don Bosco il Catechismo e tutti, dal primo all'ultimo, i precetti del Decalogo, assaggiando anche nel suo refettorio i primi rudimenti dell'economia politica, allora potrebbero ritornare con lui a Roma, e prima li condurrebbe dal penitenziere maggiore, e quindi a' piedi del Santo Padre, che, trovandoli migliorati davvero, li riconcilierebbe con Dio e poi con se stesso.

  A010005487 

 Ormai si era per raggiungere un modus vivendi, approvato dal Consiglio dei Ministri e dal Consiglio di Stato, al quale avrebbe dato l'assenso anche il Vaticano, e Don Bosco lo preannunziava a Mons. Gastaldi:.

  A010005502 

 Gastaldi, invece, trovandosi in ottimi rapporti col Procuratore Generale del Re, al quale aveva già comunicato la notizia avuta da Don Bosco, dava a lui l'incarico di rimettere al Ministro Guardasigilli la dichiarazione della S. Congregazione, e subito si venne a sapere da tutti..

  A010005511 

 Le pratiche per giungere ad un accomodamento, per quanto venissero compiute da Don Bosco colla massima prudenza, non potevano restar del tutto nascoste, e i giornali anticlericali, che ne venivano a subdorar qualche cosa, proseguivano a screditarle ed a combatterle..

  A010005513 

 "Da fonte autorevole riceviamo notizie non esser punto vero che Don Bosco sia stato udito dal Consiglio di Stato o ch'egli possa aver fatto speciali proposte all'on.

  A010005515 

 Terminiamo esprimendo la speranza, che non vi sia più motivo di parlare, nè di Don Bosco, nè di altri chichessia, nè di tentativo alcuno di conciliazione, che per ora è del tutto impossibile"..

  A010005516 

 Il giorno dopo La Capitale confermava il lavoro di Don Bosco... per la conciliazione:.

  A010005517 

 Dicemmo che i consorti [521] non pensano che a far lega coi preti, e infatti ieri il famoso Don Bosco, il prete Piemontese, fu ammesso nientemeno che al consiglio di Stato per proporre il modo di conciliarsi..

  A010005519 

 Ognun s'immagini quanto debbano essere utili alla libertà e alla civiltà d'Italia le proposte d'un Prete Bosco, clericale famoso!.

  A010005522 

 Il 19, la Gazzetta di Genova, in forma moderata, esponeva lo stato della questione, negando le pratiche della conciliazione, ed ammettendo la necessità del lavoro di Don Bosco affine di superare le difficoltà che incontravano i Vescovi per ottenere l' Exequatur..

  A010005524 

 Don Bosco ha qui avuto colloquio con parecchie persone autorevoli, ma è falso che egli sia stato ammesso a presentare le sue proposte in una riunione del Consiglio di Stato.

  A010005524 

 E adunque probabile che si siano rivolti a Don Bosco, pregando di farsi loro intercessore presso il governo.

  A010005524 

 "I giornali hanno parlato a lungo dell'arrivo di Don Bosco a Roma, e vi hanno fatto sopra i più strani commenti.

  A010005525 

 - Don Bosco a pranzo disse: - Adesso ho una impresa, e spero di riuscirvi, e si è di impedire il ballo al Colosseo.

  A010005525 

 - Ritornando dal Card. Berardi raggiunsi Don Bosco in via Sistina, accompagnato da un granatiere.

  A010005525 

 Il 19 Don Berto prendeva questi appunti: "Alcuni riferirono a Don Bosco aver detto il Ministro Vigliani: - Io starei tutto il giorno a parlare con Don Bosco.

  A010005533 

 Don Bosco entrò dal Ministro, ci stette una mezz'ora e gli consegnò una Bolla da parte del Card. Antonelli.

  A010005533 

 Il perchè si è questo: Don Bosco aveva scritto in segreto all'Arcivescovo che cessasse dalle pratiche col Procuratore del Re, poichè già era vicino un accomodamento per tale affare tra il Ministro di Grazia e Giustizia col Vaticano.

  A010005533 

 Uscitone, Don Bosco [523] mi disse che Vigliani è un po' adirato coll'Arcivescovo di Torino.

  A010005533 

 Vigliani perciò aveva detto a Don Bosco: - Scrivete e ditegli da parte mia che è imprudente.

  A010005534 

 Il 21 Don Bosco scrisse una lettera al Card. Antonelli, e il 22 andò a fargli visita, quindi tornò dal Ministro Vigliani; e "ci stette dalle 11 e ¼ fino all'una, malgrado vi fossero a far anticamera due deputati e il Ministro della Pubblica Istruzione, il sig. Comm.

  A010005535 

 Il 24 "andai - prosegue Don Berto - a portare al Segretario del Card. Antonelli una lettera di Don Bosco da consegnare a Sua Eminenza; di poi, preso un legno, portai una formola di Bolle Pontificie al Ministro di Grazia e Giustizia.

  A010005535 

 Il Ministro mi chiamò in camera sua, e mi disse: - Dica a Don Bosco che quest'oggi all'una, o alle 2, o alle 3, alle 4, passi qui da me"; e Don Bosco vi andò, "entrò subito, e vi stette circa due ore"..

  A010005536 

 Tornato a casa, Don Bosco scriveva a Mons. Gastaldi:.

  A010005548 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010005550 

 Attaccò pure quistione con Don Bosco dicendo che la Temporalità non era necessaria al Papa.

  A010005550 

 Don Bosco gli turò la bocca ad ogni parola, e lo convinse su tutto"..

  A010005550 

 Il 25, il marchese Cavalletti, già governatore di Roma sotto lo Stato Pontificio, l'invitava a pranzo per il 27; e quella sera Don Bosco si recava in via Ripetta n° 66, in casa del cav. Francesco Gilardini, genero del Cav.

  A010005552 

 E Don Bosco, rilevando che lo scopo primario, per cui si era recato a Roma, era l'approvazione delle Costituzioni Salesiane: - Io son contento, ripeteva quella sera, che i giornali abbiano parlato della pretesa Conciliazione, perché [525] così almeno nessuno penetra il vero motivo per cui io sono a Roma.

  A010005554 

 "Abbiamo più volte - diceva - fatto cenno delle opere d'indole religiosa, che veggono la luce in Torino, edite dalla Tipografia e Libreria dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, istituto fondato e diretto da quel miracolo di carità e di modestia che è il sacerdote Giovanni Bosco..

  A010005558 

 - Ne è autore quell'instancabile operaio nelle vigne del Signore, che è il Sacerdote Giovanni Bosco.

  A010005559 

 Ad alcuni dei più influenti del Vaticano pareva che Don Bosco, non solo avesse l'ardire d'intromettersi nelle cose della Chiesa, ma fosse giunto al punto di dar consigli al Papa! E Monsignor Nardi, il 10 febbraio, osava pubblicare nella Voce della Verità quest'articolo contro di lui, dicendolo venuto a Roma ad insegnare al Sommo Pontefice!.

  A010005559 

 L'elogio del libretto di Don Bosco e del suo zelo per la diffusione della buona stampa, pubblicato nell' Osservatore Romano, fece arricciare il naso e perdere, il cervello ad un prelato, a Mons. Nardi, Uditore della Sacra Rota per l'Austria, e redattore della Voce della Verità.

  A010005566 

 Pio IX fece chiamar Monsignore e, fattogli un solenne rimprovero, gli ordinò di riparare in qualche modo all'offesa fatta a Don Bosco.

  A010005569 

 Fece entrare subito Don Bosco e ci stette un 3 / 4 d'ora.

  A010005569 

 Il 2 febbraio, festa della Purificazione di Maria SS.ma, accompagnato dal segretario, Don Bosco andava in Vaticano per chiedere un'udienza per sè, e per altre nove persone; quindi salì dal Card. Antonelli.

  A010005569 

 Mentre discendevamo dalle scale del Vaticano, Don Bosco mi disse: - Adesso sai il perchè il nostro Governo non vuole accondiscendere nel dare l' Exequatur ai Vescovi? Ecco, ricevette da Bismarck una nota, in cui si proibisce ogni aggiustamento.

  A010005570 

 Gastaldi, in risposta alla lettera di Don Bosco del 24 gennaio, nella quale gli aveva raccomandato di tener il più stretto silenzio circa l'affare delle temporalità, e se mai ne avesse bisogno, si rivolgesse direttamente, o al Card. Antonelli, o al Ministro Vigliani, e a nessun altro, il 3 febbraio, scrivendogli per un altro affare - la costruzione della chiesa di S. Secondo - gli faceva questa dichiarazione:.

  A010005575 

 Nello stesso giorno l' Emporio Popolare di Torino, nuovo giornale " quotidiano universale ", in una corrispondenza da [529] Roma, dava di Don Bosco un giudizio troppo bonario ed inesatto:.

  A010005578 

 Vi diceva non esser vero che il Reverendo Don Bosco avesse avuto dai Vescovi e molto meno dalla Santa Sede l'incarico di trattare una tale questione, essendo egli venuto a Roma, come da vari anni suole nel gennaio, per affari della sua Congregazione..

  A010005579 

 Così certamente stavano allora le cose; ma in seguito, a quanto vengo assicurato, pare che Don Bosco, mosso certamente da buon fine, abbia fatto qualche passo in proposito..

  A010005582 

 Non deve far meraviglia che, pur compiendo il grave mandato col massimo riserbo, Don Bosco venisse giudicato male nel suo operato, e che, da una parte e dall'altra, dal clero e dal laicato, gli piovessero addosso delle critiche.

  A010005583 

 Don Bosco, fermo nel suo disegno, andava e veniva da Vigliani ad Antonelli: e perfin due volte al giorno dall'uno e dall'altro.

  A010005583 

 Più volte Don Bosco ne parlò anche col Papa, il quale vedeva chiaramente come l'occupazione di Roma non sarebbe finita [530] così presto, con danno incalcolabile delle anime; perciò, buono com'era, egli si sarebbe acconciato anche a disposizioni transitorie, purchè fossero interamente salvi i diritti della S. Sede.

  A010005584 

 Don Bosco andava e veniva; si parlava, si obiettava, si discuteva: sempre in modo però che neppur alla lontana apparisse che il Papa entrava in quelle trattative..

  A010005585 

 Un deputato un giorno esclamò: - Don Bosco da solo vale tutti noi: peccato che non si sia messo nella carriera di Ministro di Stato: egli noli si sgomenta mai.

  A010005587 

 Don Bosco ripetè queste parole a Vigliani, il quale osservò: - Qui sta il busillis.

  A010005590 

 Cet article n'est qu'une diatribe violente contre l'abbé don Bosco, qui est accusé, par les pieux écrivains de la Voce, d'être un fauteur de conciliation, et dénoncé par eux au monde catholique comme un pharisien..

  A010005591 

 Tout le monde sait que don Bosco est un prêtre exemplaire, qui a bâti des églises, fondé des écoles et [531] des instituts, et obtenu des résultats auxquels Mgr Nardi lui - même n'aurait pas pu atteindre..

  A010005592 

 Comment se fait - il donc qu'on vient injurier et insulter publiquement un pareil prêtre, et que ces insultes partent précisément des bureaux de la Voce, l'organe des jésuites? Nous sommes allés aúx informations, et nous avons appris que les insultes dirigées contre don Bosco n'étaient que l'expression des sentiments personnels de la Vore, et que le Vatican, ainsi que tous ceux qui ont une certaine dose d'éducation et de charité, les ont sévèrement condamnées..

  A010005593 

 Nous n'avons pas pour mission de défendre don Bosco; notre défense lui ferait peut - être plus de mal que de bien; mais nous tenons uniquement à faire remarquer que le Vatican, au moins d'après ce que nous savons, ne partage pas les antipathies des inspirateurs de la Voce contre l'excellent prêtre de Turin, qui, d'accord avec ses supérieurs légitimes, s'est mis courageusement à l'œuvre pour aplanir les difficultés relatives à l' exequatur..

  A010005595 

 Anche la Gazzetta di Torino (N° 37, seconda edizione) si burlava dell'articolo di Mons. Nardi su Don Bosco... caduto in sospetto di liberalismo e di giacobinismo!....

  A010005598 

 Don Bosco è ancora qui; e voi sapete che lavora a vantaggio dell'episcopato, onde i vescovi potessero trovare la mensa imbandita senza presentare la bolla e che so io.

  A010005601 

 D'altra parte si voleva abbassare Don Bosco, che è ben visto dal Papa, e siccome il fine giustifica i mezzi, così si è ricorso alla calunnia e alla virulenza di piazza contro un sacerdote che dal punto di vista della santa bottega, è tutt'altro che dispregievole; chè anzi è noto come uno dei più laboriosi nella vigna del Signore.

  A010005602 

 La morale della favola è questa: che pei gesuiti Don Bosco è [532] un giacobino, e che i preti tra loro non si possono vedere e si detestano cordialmente, e si trattano con sanguinose ingiurie quando la gelosia li spinge..

  A010005606 

 Lo scandalo è incominciato, ma non è ancora terminato; essendo impossibile che Don Bosco non abbia un partito che lo difenda dagli attacchi violentissimi di monsignor Nardi..

  A010005607 

 Don Bosco giacobino! Chi lo avrebbe detto? Stando al mondo se ne vedono delle belle!.

  A010005610 

 Don Bosco l'aveva domandata per accontentare quei benefattori..

  A010005610 

 La domenica, 8 febbraio, Don Bosco ebbe un'udienza pontificia, insieme con Don Berto, per i coniugi Sigismondi, loro ospiti, il cav. Occelletti, il sig. Testore, e il Cav.

  A010005611 

 Allora Don Bosco stesso domandò al Papa ciò che avevano bisogno di dirgli quelle persone.

  A010005611 

 Prese Don Bosco per la mano e lo alzò.

  A010005611 

 Quindi Don Bosco lo accompagnò di fianco, facendogli conoscere le persone che erano con noi.

  A010005611 

 Tra le cose che il Santo Padre disse a Don Bosco sono queste: - Non faremo nulla! Visconti Venosta scrisse una lettera l'altro giorno, in cui diceva che la Chiesa gode piena libertà, e poi, ieri l'altro, alcune signore entrarono nel Colosseo a pregare davanti l'ultima stazione della Via Crucis che rimaneva ancora alla venerazione, e vennero condotte in prigione.

  A010005612 

 Sapete qual è? Ditemi un po' voi, Don Bosco? - È la pazienza, rispose Don Bosco.

  A010005613 

 Si dissero tante cose... Egli domandò a Don Bosco licenza di scrivere qualche cosa in suo favore per combattere la Voce della Verità, che aveva parlato più volte in modo che fece poco buona sensazione....

  A010005615 

 E Don Bosco gli consegnava questa lettera da rimettere personalmente in mano a Mons. Gastaldi, in maniera al tutto confidenziale:.

  A010005629 

 Don Bosco stesso, come appare dal diario di Don Berto, cessò di farne parola anche nell'intimità familiare; ma le pratiche vennero proseguite colla speranza di arrivare ad una soluzione..

  A010005631 

 L'8 febbraio il Journal de Florence (anno IV, N° 31) in prima pagina e nell'articolo di fondo, esponeva i motivi che avevano condotto a Roma Don Bosco, e due giorni dopo l' Emporio Popolare di Torino lo pubblicava in italiano:.

  A010005633 

 - Siccome in questi ultimi giorni anche i giornali tedeschi e singolarmente l' Augsburger Allgemeine Zeitung si sono occupati della missione di D. Bosco a Roma, dei nuovi Vescovi, della presentazione delle bolle, delle loro temporalità e della Conciliazione, così crediamo opportuno recare tradotto il seguente articolo del Journal de Florence che ne parla con chiarezza e, crediamo, con conoscenza di causa:.

  A010005634 

 Prima la Libertà, poi l' Opinione aveano dato la sveglia annunziando che il Reverendo Don Bosco sacerdote Torinese, si trovava a Roma, dove serviva d'intermediario fra la Santa Sede ed il Governo italiano per indurre questo a rinunziare alla pretesa dell' exequatur ed a riconoscere i Vescovi nominati dal Sommo Pontefice.

  A010005637 

 Il R. D. Bosco non poteva dunque proporre un accomodamento su questa questione; la sua vita esemplare come l'accoglienza benevola che ha ricevuto durante il suo soggiorno a Roma da parte dei più alti dignitari ecclesiastici, erano guarentigie per togliere ogni sospetto malevolo sulla saviezza del suo procedere.

  A010005641 

 Il R. D. Bosco, non avendo in mira che il bene della Chiesa, non ha esitato ad incaricarsi anche quest'anno dei negoziati, quantunque fossero falliti nell'anno scorso.

  A010005642 

 Egli avrebbe dichiarato a D. Bosco che voleva sì riconoscere i Vescovi e rimetterli in possesso delle loro mense, ma a condizione che il Papa avesse accettato alla sua volta i tre milioni che gli offre la legge delle guarentigie.

  A010005642 

 L'insidia era perfida, e il R. D. Bosco non ha potuto che ripetere ai tentatori il non possumus di Pio IX"..

  A010005642 

 La proposizione di D. Bosco, interamente conforme allo spirito della Santa Sede e sufficiente per condurre il Governo a riconoscere ufficialmente i Vescovi per poco che fosse animato da buona volontà, fu rigettata dal Consiglio di Stato al quale era stata sottoposta.

  A010005644 

 Il 9 - scrive Don Berto - "incontrammo in via Minerva il Maggiordomo del Re di Napoli, che fece mille inchini a Don Bosco, ricordandogli ancora quando una volta, essendo andato dal Re a celebrargli la S. Messa nel 1869, egli aveala servita... In piazza S. Chiara, incontrammo il Direttore del Giornale di Firenze ed il corrispondente dell' Univers di Parigi, che pregarono Don Bosco a permetter loro di stampare qualche cosa sulle temporalità; ma egli disse di no, che non era ancora il tempo",.

  A010005646 

 Don Bosco mi disse uscendo: - Vigliani mi interrogò: - È al corrente delle cose?.

  A010005649 

 Vigliani domandò a Don Bosco se non leggeva giornali.

  A010005655 

 Don Bosco tra le altre parole di ringraziamento disse: - Mi fu presentata tante volte la [538] Croce di Cavaliere e di Commendatore, mitre ed anche qualche cosa di più; ma ho sempre rifiutato tutto, perchè queste cose mi porterebbero via dal mio centro: ma questa onorificenza qui l'accetto volentieri" [82].

  A010005655 

 Dopo il pranzo nell'atto di prendere il caffè, il Presidente degli Accademici Arcadici, Mons. Ciccolini, e Mons. Fratejacci presentarono a Don Bosco il diploma col quale veniva annoverato fra i membri di questa celebre ed antica Accademia.

  A010005655 

 La domenica 15 febbraio Don Bosco andò a pranzo da Mons. Fratejacci.

  A010005665 

 Don Bosco lo risaluta e si volta verso di lui.

  A010005665 

 L'altro, preso coraggio, ritorna indietro e viene a ringraziare Don Bosco, dicendo che in casa Vimercati l'anno 1867 era stato condotto a lui per ricevere una benedizione: - Io allora ero pazzo, ma mi ricordo quando mi portarono da lei, ed ella mi disse che non temessi di nulla.

  A010005665 

 Passa un signore e saluta Don Bosco.

  A010005666 

 Don Bosco, fra le altre cose mi disse pure: - I giornali parlarono tanto, e noi abbiamo ottenuto ugualmente.

  A010005667 

 "Il Papa aveva detto a Don Bosco: - Voi avete fatto tutto ciò che si potè fare; tutto ciò che avrebbe potuto fare una compagnia di teologi.

  A010005668 

 L'Osservatore Cattolico di Milano, nel suo numero 39 (giovedì 19 febbraio) pubblicava un secondo articolo, narrando un fatto vero, ma concludendo con giudizi che indirettamente volevano ferire Don Bosco..

  A010005680 

 Ella Don Bosco mi consigli..

  A010005680 

 Il 20 - scrive Don Berto - "incontrammo il Segretario di Mons. Ricci il quale disse a Don Bosco: - Che cosa debbo fare quest'oggi, c'è il Popolo Romano che ne dice tante contro di me: e cose non vere! Dice che io faceva dei biglietti e poi andava a portarli qua e là per 10 fr.

  A010005682 

 Intanto s'era diffusa la voce che Don Bosco era a Roma anche per l'approvazione delle Regole della Società da lui fondata.

  A010005682 

 "È stata nominata una Congregazione Cardinalizia - scriveva il 21 febbraio il Popolo Romano - che dovrà esaminare la domanda presentata dal sacerdote Bosco di Torino per istituire in Roma, sotto la protezione della Santa Sede, un collegio convitto ad imitazione di quelli dei Carissimi..

  A010005683 

 L'opposizione che si fa ai progetti del sacerdote Bosco è fortissima, tanto da parte dei gesuiti, come dai frati francesi addetti all'insegnamento.

  A010005684 

 Sembra che Pio IX sia in qualche maniera propenso al suddetto Don Bosco: ma non così il collegio dei Cardinali, eccetto Berardi ed un altro solo"..

  A010005693 

 Dalle relazioni che abbiamo avuto da Roma intorno alla missione del sacerdote Bosco di Torino, abbiamo avuto questa persuasione, che la S. Sede, desiosa di appianare tante difficoltà, concludeva che i vescovi avrebbero presentato al governo un certificato, in cui la S. Congregazione dei Vescovi regolari attestasse che la data persona è veramente investita della dignità vescovile e destinata alla data diocesi.

  A010005695 

 Don Bosco se ne tornò a Torino..

  A010005699 

 " Don Bosco se ne tornò a Torino! ".

  A010005700 

 - Don Bosco è ritornato ieri in Roma, reduce dal Piemonte, dove si era recato per conferire coi Vescovi, che lo avevano mandato qua per la faccenda dell' exequatur..

  A010005701 

 A Torino Don Bosco aveva avuto anticipatamente notizia dell'interpellanza dell'onorevole Miceli, ed era venuto in Roma subito, credendo la si svolgesse ieri.

  A010005702 

 In realtà il 24 febbraio Don Bosco rientrava in Roma, tornando..., non da Torino,... ma da Ceccano!....

  A010005704 

 Il Conte Berardi disse tra le altre cose a Don Bosco: - A Roma metteremo la Casa Madre: qui a Ceccano la Casa secondaria..

  A010005705 

 A Ceccano il cugino del Conte Berardi ci aveva detto: - In questi giorni un giornale scrisse che s'era radunata una Congregazione di Cardinali per mettere un Istituto di Don [545] Bosco a Roma; ma solamente due furono favorevoli al progetto, tra cui il Card. Berardi ed un altro col S. Padre"..

  A010005706 

 Da varie sere, notava ancora Don Berto, dopo cena, in casa Sigismondi, Don Bosco racconta qualche cosa curiosa.

  A010005706 

 Interrogato poi riguardo al senso di quella profezia che dice: non passeranno due plenilunii nel mese dei fiori prima che l'iride di pace compaia sulla terra; il sig. Don Bosco disse: - Bisogna vedere quando si trovano due plenilunii nel mese di maggio.

  A010005708 

 Salutato da Don Bosco, si scambiarono alcune parole, ma senza che Monsignore conoscesse Don Bosco, finchè gli domandò chi fosse..

  A010005709 

 - Sono Don Bosco..

  A010005710 

 - Come, lei Don Bosco? che fa dei miracoli?.

  A010005711 

 - Sì, sì, son Don Bosco, il Conciliatore..

  A010005713 

 Don Bosco si mise a parlare con Monsignore ed io col suo Segretario e ci accompagnarono fino a casa.

  A010005713 

 Don Bosco: - Se mi permette una parola? - E allora ritornammo indietro.

  A010005713 

 Ma prima di separarsi Monsignore disse a Don Bosco: - Coraggio, coraggio..."..

  A010005714 

 Il 1° marzo, presso le Suore della Carità in Piazza della Bocca della Verità, parlando colla Superiora, "tra le altre cose Don Bosco raccontò che il Conte Servanzi, Guardia Nobile di S. S., accompagnò D. Carlos a Torino e ciò prima di andare a mettersi in campagna nella Spagna.

  A010005716 

 Ritornando Don Bosco mi disse: - Il Card. Antonelli mi diede 500 fr.

  A010005720 

 Don Bosco disse più volte: - Questi giornali cattolici fanno più male di quanto ne potrebbero fare tutti i cattivi insieme; poichè facendo così, biasimano la S. Sede. Si è mandato ai Vescovi ciò ch'io scrissi sotto il dettato del S. Padre, e niente più"..

  A010005722 

 Don Bosco gli disse: Che cosa ha V. E., non è forse bene in salute?.

  A010005722 

 Il 3 Don Bosco diceva: "Questa mattina sono stato da Vigliani il quale era molto melanconico.

  A010005726 

 Don Bosco gli parlò poi ancora della chiesa del SS. Sudario, ed il Ministro gli disse che il Re era contento; ma che ci voleva una condizione, di dar cioè un conto preventivo delle spese; ma in questo modo diventerebbe stipendiata dal Governo, perciò non conviene"..

  A010005727 

 Don Bosco parlò di profezie.

  A010005729 

 Io domandai a Don Bosco come faceva a sapere queste cose future.

  A010005731 

 Il 6 insieme col missionario Don Bertazzi si recò dal Segretario della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, poi da Monsignor Peirano, "il quale gli disse che il Card. Antonelli aveva revocato ciò che il S. Padre aveva detto a Don Bosco: cioè di scrivere ai vescovi per ottenere le temporalità.

  A010005731 

 Sua Santità aveva a questo proposito dettate a Don Bosco le parole stesse del modo di regolarsi"..

  A010005733 

 Don Bosco gli diede una copia delle Profezie che egli richiese"..

  A010005734 

 - Don Bosco gli fece la commissione, e l'Arcivescovo rispose allora: - Lasciamo fare alla divina Provvidenza..

  A010005734 

 Come alla sua elezione all'Arcivescovado di Torino, il Papa lasciò a Don Bosco che gli dicesse: - Che adesso lo faceva Arcivescovo di Torino e poi dopo due anni qualche cosa di più.

  A010005735 

 di Torino ci sarà nel numero? - domandai io a Don Bosco..

  A010005738 

 Nello stesso giorno Don Bosco tornava a proporre a Mons. Gastaldi un accomodamento, di cui non abbiamo l'esemplare:.

  A010005747 

 G. Bosco [83].

  A010005754 

 Le cose fino a un certo punto procedettero bene, ma quando la Voce della Verità e poi l' Osservatore Cattolico di Milano accusarono Don Bosco di essere partigiano della conciliazione, fu assai difficile continuare i buoni uffici e le pratiche ben avviate.

  A010005755 

 - Vedete, egli dice a Don Bosco; navighiamo in brutte acque.

  A010005755 

 Un giorno Don Bosco secondo il solito si reca dal Ministro, e lo vede tutto sconcertato.

  A010005756 

 Don Bosco chiese al Ministro alcune ore di tempo per riflettere sulla situazione, e ritornò la sera stessa e dopo lunghi colloquii si convenne di aggiustar l'imbroglio, adoperando un'estrema circospezione.

  A010005757 

 Don Bosco gli rispose non essere di sua spettanza, come inferiore, presentare al Papa una domanda che mirasse a togliere l'effetto ad una sua sentenza precedente: l'interdetto..

  A010005757 

 Don Bosco si trovava nelle sale attigue all'aula del parlamento aspettando l'ultima risposta del Ministro Vigliani.

  A010005757 

 Varii deputati, fra i quali Crispi, udendo che c'era Don Bosco si affollarono curiosamente intorno a lui per conoscere, come Don Bosco stesso diceva, che razza di bestia mai fosse! Crispi pensò giovarsi di quell'occasione per indurlo a volere ottenere dal Papa la licenza di poter far celebrare la messa, e quindi il privilegio di cappella ed altare, nel palazzo del Quirinale, nella brama di soddisfare al desiderio, espresso dalla Principessa Margherita, di poter alla domenica ascoltare la messa in casa.

  A010005765 

 - Vedano; Don Bosco è franco, ed ama chiamar le cose col loro nome, ed io ho paura d'offenderli..

  A010005770 

 Si guardarono in faccia, e poi: - Don Bosco l'ha detta veramente grossa, esclamarono: non c'è male... questo si chiama parlare con franchezza!.

  A010005771 

 - lo, proseguì Don Bosco, non avrei detta simil cosa, se loro non mi sforzavano a dirla.

  A010005772 

 - Don Bosco ha ragione! conclusero..

  A010005774 

 E il Ministro, poco dopo, diceva a Don Bosco e agli altri:.

  A010005778 

 Il Fischietto, giornale umoristico di Torino, disegnò una caricatura: Vigliani nell'atto che sta a bocca aperta pendente dalle labbra di Don Bosco; Bismarck che con un calcio apre la porta del gabinetto ed entra per afferrare Vigliani; Don Bosco, che colla destra fa il gesto di chi parla pacatamente [551] e colla sinistra, maneggiando l'aspersorio, getta acqua benedetta su Bismarck..

  A010005780 

 Ma il lavoro di Don Bosco non fu vano.

  A010005784 

 Il 10 aprile, La Riforma, nel suo N° 99 diceva: "Ieri sera il noto sacerdote Don Bosco è stato ammesso all'udienza di Pio IX al quale ha sottoposto il suo regolamento per un nuovo grande Istituto monastico da surrogare le soppresse corporazioni.

  A010005785 

 Don Bosco fece la visita di congedo a Pio IX, ripartendo presto per Torino, con la soddisfazione di vedersi approvato dalla Congregazione il nuovo ordine monastico ch'esso aveva proposto.

  A010005786 

 Nello stesso giorno l'ottimo Journal de Florence, pigliando lo spunto delle dicerie de La Nazione, pigliava le difese di Don Bosco: [552].

  A010005787 

 Don Bosco.

  A010005788 

 Le correspondant est dans la vérité lorsqu'il avoue que Don Bosco n'a jamais travaillé pour une conciliation entre le Vatican et le Quirinal qu'il a déclarée loyalement lui - même impossible.

  A010005789 

 Don Bosco a voulu prouver à la Maçonnerie que rien ne pouvait lasser son angélique patience.

  A010005790 

 Le digne ecclésiastique de Turin a pu dans son apostolat de charité arracher au vice et au danger du pervertissement une vingtaine de mille petits mauvais sujets abandonnés de leurs parents qu'il ramassait dans les rues; mais il ne pourra jamais obtenir qu'un sectaire vienne - non pas à une conciliation avec la vérité que Don Bosco lui - même, repousse de toutes ses forces - mais simplement à remplir un acte de justice, si petit qu'il soit envers l'Eglise.

  A010005794 

 Due giorni dopo, domenica 12 aprile, La Capitale annunziava la partenza di Don Bosco, e tornava a parlare in tono [553] canzonatorio del fine che l'aveva condotto a Roma... nè più nè meno per trattare la conciliazione tra il Papa e il governo!.

  A010005795 

 "Don Bosco è partito per Torino... Non è il famoso, prestigiatore, ma nella sua qualità qualche cosa di prestidigitazione fu fatto..

  A010005797 

 Alcuni giornali dissero che i ministri italiani sono stati molto riservati con Don Bosco e non gli hanno fatto sperar nulla.

  A010005798 

 Ad ogni modo Don Bosco se ne è andato, lasciando così il tempo che ha trovato, ma con un nuovo filo per discorrere fra Vaticano e Quirinale"..

  A010005799 

 Don Bosco era ancora a Roma, e i giornalisti, non vedendolo più andare e venire dai Ministri, credettero che fosse partito, e il 12, anche la Voce della Verità, prendendo lo spunto da un articolo della Nazione, dichiarava "frottole enormi" le dicerie della parte presa nelle trattative dai personaggi del Vaticano, e faceva i rilievi più schifosi delle pratiche compiute da Don Bosco..

  A010005806 

 "... D. Bosco credè giunto il momento di rivolgersi al Governo del Re, ed ebbe ripetute e lunghe conferenze con Minghetti, Vigliani, e Visconti Venosta.

  A010005808 

 Vigliani non nascondeva a D. Bosco che la situazione attuale pei nuovi Vescovi è dolorosa e precaria; ma disposto a cedere nella forma finchè lo consentisse la legge, rifiutava di passare oltre di una linea, non ammettendo nemmeno la possibilità di presentare una legge nuova e diversa..

  A010005809 

 D. Bosco insistè vivamente su questo punto: e avendo avute cattive carte da Minghetti e da Vigliani, si provò con Visconti Venosta.

  A010005809 

 Don Bosco non ebbe che ripetere..

  A010005809 

 Ma ebbe giuoco peggiore; e sapete perchè? Perchè Visconti Venosta fini per persuadere D. Bosco che era assurdo pensare oggi a modificare la legge sulle guarentigie.

  A010005811 

 Infine, per la nuova legge sul matrimonio civile, il Guardasigilli si mostrava dolente di essere stato costretto a presentarla: non diceva a D. Bosco su chi pesasse la responsabilità di questo urgente bisogno.

  A010005812 

 Questi furono i risultati delle pratiche lunghissime di D. Bosco coi nostri Ministri"..

  A010005821 

 Don Bosco lasciava Roma il 14, e lo stesso giorno il Fischietto di Torino, dicendolo già rientrato in città, gli dava il ben tornato con frasi beffarde e maligne, che ci fan comprendere la venerazione in cui era tenuto da tutti gli onesti!.

  A010005824 

 Don Bosco, sive Dominus Lignus, che se non va confuso col famoso giuocatore di bussolotti Bosco, potrebbe dargli però molti punti in fatto di abilità e nell' escamoter le eredità ai fedeli gonzi, ha terminato la sua missione..

  A010005827 

 È oramai noto lippis et tonsoribus che Don Bosco gode fama, specialmente a Roma, di essere un grande operatore di miracoli..

  A010005845 

 Il 14 aprile, alle 8, 50 del mattino Don Bosco partiva per Firenze.

  A010005845 

 La signora Gerolama ed il Commendatore Tommaso Uguccioni, che ci tenevano compagnia, mi fecero portare [558] la Gazzetta d'Italia che parlava in modo assai benevolo di Don Bosco.

  A010005846 

 Il sig. Direttore, prima di partire, colla sua moglie e figli s'inginocchiò per prendere la benedizione da Don Bosco.

  A010005848 

 Anche in questa occasione Don Bosco ebbe una prova della illimitata benevolenza che il Santo Padre ha verso di lui"..

  A010005848 

 Il sacerdote Don Bosco si ritrasse presto da questo campo una volta che si avvide contro quali scogli doveva urtare e si trattenne ancora in Roma per ottenere l'approvazione Pontificia alla nuova corporazione religiosa da lui fondata.

  A010005848 

 Il sacerdote Don Bosco, come fa un mese ebbi a scrivervi, tentò di farsi intermediario tra il governo del Re e la Santa Sede per vedere il modo di facilitare ai nuovi Vescovi Italiani il conseguimento del regio exequatur.

  A010005848 

 "Nei giorni scorsi si prese occasione dalla partenza da Roma di Don Bosco per dare soverchia importanza alla sua temporanea permanenza alla capitale.

  A010005851 

 - Don Bosco a Roma - Noi abbiamo sempre tenuto in gran conto l'egregio Journal de Florence per ogni riguardo ma sopratutto per le notizie di Roma, le quali egli ha da fonti [559] così sincere che ben gli conviene quel titolo del quale meritamente si gloria di Eco di Roma.

  A010005851 

 Ora nel suo numero del 17 aprile leggiamo un importante articolo intorno al soggiorno in Roma del R.mo Don Bosco, col quale si riducono a niente tutte le dicerie inventate da molti giornali..

  A010005854 

 "Noi ci siam studiosamente astenuti fin qui dal dire tutto quello che sapevamo intorno al viaggio del Reverendo D. Bosco a Roma.

  A010005855 

 Ma al presente, la pretesa missione di D. Bosco ha fatto tanto parlare di sè, e tanto è divenuta soggetto di menzogneri racconti, che noi non possiamo più omettere di darne la vera ed unicamente esatta relazione, autentica in modo che non potrà essere smentita..

  A010005857 

 Il solo scopo, che nel partir da Torino D. Bosco non aveva in mira, è appunto quello che gli venne attribuito, di adoperarsi cioè ad ottenere una conciliazione dissennata ed impossibile fra il Vaticano e il Quirinale..

  A010005858 

 Il ministro ha profittato dell'essere D. Bosco in Roma per entrar con lui su tale materia e rintracciare i mezzi di appianare le difficoltà..

  A010005860 

 Essi sono sospesi, e il reverendo D. Bosco ha abbandonato Roma..

  A010005861 

 A ciò solo si riducono i decantati progetti di conciliazione, dei quali la sètta ha fatto uno spauracchio pei buoni e pei cattivi, per impedire quel poco di bene che D. Bosco sarebbe riuscito ad ottenere, se tutti avessero, come lui, ben posto mente, che anche quel poco di bene non potea conseguirsi se non colla massima riservatezza"..

  A010005864 

 Don Bosco stesso, quando Mons. Nardi venne poi a visitarlo nell'Oratorio, disse chiaramente:.

  A010005866 

 Monsignore tentò scusarsi dicendo d'aver scritto quegli articoli per sostenere il principio; ma Don Bosco gli fece intendere come non fosse scusabile quel modo di scrivere, perchè non il principio cattolico, ma il principio d'amor proprio personale aveva ispirate certe frasi e certe intempestive rivelazioni..

  A010005867 

 - Don Bosco, sorridendo, si mise la mano sulle ciglia formando come una visiera, e fissandolo col suo sguardo penetrante, disse: - Massara! ah! è quel signore che nel suo giornale ha trattato Don Bosco coi fiocchi!....

  A010005867 

 Don Bosco stava in quel mentre confessando, e Don Sala lo condusse a visitare alcuni laboratori; e quando lo riaccompagnava in chiesa, [561] Don Bosco era in cortile in mezzo ad un gruppo di giovani, e Don Sala, presentandogli il sacerdote, disse: - Ecco Don Massara, scrittore dell' Osservatore Cattolico di Milano che desidererebbe di salutarla.

  A010005869 

 - Capisco, replicò Don Bosco; son cose che s'intendono; son giornalisti, vedono le cose sotto un punto di vista..., e le opinioni contrarie... Ma dica: quando è giunto a Torino? - E, a poco a poco, deviato graziosamente il discorso, passò a parlar d'altro in modo cordiale..

  A010005870 

 Don Bosco non tacque mai ciò che credeva un dovere manifestare!.

  A010005873 

 Ricordo che tempo fa io fui il primo ad annunciarvi l'arrivo in Roma di Don Bosco, che ebbi occasione di veder co' miei stessi occhi passare le lunghe ore della giornata presso il ministro dei culti, colla speranza di riuscire a trovar modo di far entrare nelle casse del papa i molti milioni decretatigli colla legge delle guarentigie, senza costringerlo perciò a riconoscere il nuovo regno d'Italia..

  A010005875 

 Quei tentativi allora andarono falliti, ma Don Bosco non si è dato per vinto, e tornò in questi ultimi tempi all'assalto..

  A010005880 

 Il dì innanzi anche Il Cittadino di Genova aveva pubblicato questi strani apprezzamenti sul motivo che aveva indotto Don Bosco a recarsi e a rimanere a Roma tanto tempo!.

  A010005881 

 - La missione di Don Bosco.

  A010005882 

 La natura dei diversi stabilimenti che il Don Bosco possiede e presiede, gli creano una necessità di avere a che fare, ora coi ministri per appianare qualche difficoltà, o per ottenere qualche concessione, ora con deputati o senatori con cui ha delle relazioni, onde ottenere delle raccomandazioni e degli appoggi ai suoi fini filantropici.

  A010005883 

 Forse la condotta stessa del Don Bosco che non si curò di dissipare le voci che correvano sul suo conto e sulla sua pretesa missione, autorizzarono persone a credere, in buona fede, che egli avesse una missione.

  A010005883 

 Senonchè certo Levi (ebreo di religione), il quale è celebre per le sue immaginarie invenzioni, sentendo dire che il Don Bosco stava per lasciare Roma, e non sapendo che dire su questa partenza, inventò una storiella che trovò eco nei varii giornali rivoluzionarii.

  A010005884 

 Ecco ora la vera causa che condusse il Don Bosco a Roma.

  A010005885 

 Il sacerdote Bosco, con una perseveranza che l'onora, non si perdette mai d'animo, ad ogni occasione tornò all'assalto.

  A010005886 

 La Congregazione dei Vescovi e Regolari dopo studi profondi ha trovato un mezzo termine, che pur non ledendo le giuste osservazioni dei Vescovi, concede al Don Bosco una sufficiente facoltà sui preti della sua Congregazione nella misura dei bisogni delle istituzioni da lui fondate o da fondarsi..

  A010005887 

 Se queste parole avessero potuto valer qualche cosa, erano però sempre ben lungi d'una missione che il Don Bosco si sarebbe guardato di assumere..

  A010005887 

 Un giorno il Don Bosco andato per un suo affare da un alto personaggio del governo, questi tratto dalla natura del discorso ebbe a ripetere a parole, ciò che non fu mai mantenuto dai fatti, che cioè il governo aveva verso la Santa Sede la maggior deferenza, un grande rispetto verso il Papa, e non volere invadere i poteri della Chiesa, insomma un mondo di belle parole, e che perciò non comprendeva come il Papa volesse ostinarsi ( sic ) a non voler fare un passo verso uno stato di cose che ormai non si poteva (!!!) più mutare.

  A010005889 

 Mentre la stampa spargeva ai quattro venti tutte queste sciocchezze e Don Bosco era tornato a Torino, in Roma vivevano le più care rimembranze in quanti l'avevano avvicinato..

  A010005891 

 Naturalmente il nostro ragionare cadde intorno a quell'umile e grande sacerdote che tutto il mondo magnificava, intorno a Don Bosco, alle sue miracolose opere, ed al gran bene che andava facendo all'umanità.

  A010005892 

 - Dite, Eminenza: perchè non lo avete ancora fatto Cardinale quel sant'uomo di Don Bosco?.

  A010005893 

 E Antonelli con un sorriso, a mezza voce, mi rispose: - Eh... caro mio! Molte volte gli abbiamo già scritto e saremmo felici di averlo fra di noi in Concistoro... ma sì... Don Bosco non ne ha mai voluto sapere di accettare..

  A010005894 

 Ora, il 27 aprile dello stesso anno, mentre tornavo a Tortona, luogo allora di mia residenza, mi toccò fortuna d'incontrare alla stazione di Alessandria il venerando Don Bosco.

  A010005895 

 Don Bosco a quelle mie parole, con quella affabilità tutta sua, tra il grave ed il faceto, mi rispose: - Eh... caro professore... e quando fossi cardinale, che cosa sarei io? Più nulla.

  A010005904 

 Rev.do e Caro D. Bosco,.

  A010005907 

 È cosa singolare che un ladro di grossa somma a danno di religiosi che avevano riposta in lui tutta [567] la loro fiducia, abbia trovato tanti intercessori fra i Prelati Romani e sia perfino riuscito a scroccare i buoni offici dell'ottimo D. Bosco..

  A010005933 

 Vista la domanda delSig. D. Giovanni Cagliero, prefetto nell'Oratorio di S. Francesco di Sales di proprietà del sacerdote Don Giovanni Bosco, via Cottolengo, colla quale chiede di poter far sparare stassera mortaletti nel recinto di detto Oratorio per solennizzare la ricorrenza del XXV anniversario del pontificato di Pio IX..

  A010005955 

 Sac. G. Bosco..

  A010005968 

 Presbitero Ioanni Bosco.

  A010005975 

 D. GIOVANNI BOSCO.

  A010005978 

 Il nome di D. Bosco rappresenta alla mente non solo l'idea della venerazione, della santità, della beneficenza, dell'operosità, della provvidenza, ma ancora quanto possa una ferma volontà operare, malgrado infiniti ostacoli, e peripezie, quando guidata da santo scopo, e dal bene del prossimo, fermamente il voglia..

  A010005979 

 [571] In umile casetta di contadini della borgata di Murialdo su quel di Castelnuovo d'Asti, da Francesco Bosco e Margherita Occhiena sortiva i suoi natali nel 1815 il nostro sant'uomo, cui fu posto ben a ragione il nome di Giovanni, che suona dono del Signore..

  A010005985 

 Sua guida in questi fu il teologo Guala, ed il professore Bosco, distintissimo maestro anche dell'Accademia Militare.

  A010005990 

 Chi è quel santo sacerdote che loro procura sì utili passatempi, iniziandoli nello stesso tempo alle pratiche di pietà, e soccorrendoli ancora ne' loro bisogni e delle loro povere famiglie, che s'informa delle loro sciagure, che prevede tutto, ed a tutto provvede, come padre amoroso, come pastore sollecito delle sue pecorelle? Egli è D. Bosco..

  A010005992 

 Questo umile casolare, posto a poca distanza dalla località dove un quarto di secolo prima il teologo Cottolengo aveva già dato prova di quanto possa la carità, e che doveva diventarne onorevole corollario, era stato prima affittato, poi acquistato dal sacerdote Bosco co' suoi risparmi e con largizioni ottenute da chi era conscio del santo scopo del suo fondatore; - meschino ricetto destinato a diventare a poco a poco un emporio di beneficenza, di arti e di industrie, sempre rischiarato dalla face della religione..

  A010005993 

 A compimento di tutto questo il solerte sacerdote vi aggiunse da pochi anni una tipografia, dove si stampano libri di ascetica e di istruzione, non solo per commissione altrui, ma ancora [573] scritti dall'infaticabile educatore; poichè giova qui dirlo, D. Bosco è anche scrittore, e scrittore forbito ed eruditissimo.

  A010005993 

 Eppure ne fanno prova di ciò varii suoi scritti, fra i quali uno di grande importanza: la Storia d'Italia raccontata alla gioventù, assai commendata dal celebre Tommaseo, il quale visita spesso D. Bosco..

  A010005998 

 Questa sola opera basterebbe ad immortalare D. Bosco.

  A010006001 

 La chiesa parrocchiale in costruzione nel borgo S. Secondo, da or quindici anni per iniziativa di un comitato, trovandosi in gravi difficoltà pel suo compimento, fu da D. Bosco, mercè le preghiere di eminenti personaggi ecclesiastici e civili, assunta orinai a sue proprie spese, sormontando tutte le difficoltà che si frapponevano al suo compimento..

  A010006005 

 In Marassi presso Genova va sorgendo pure l'Istituto degli Artigianelli sotto il nome di S. Vincenzo, il quale raccoglie giovani bisognosi ed abbandonati, cui imparte istruzione e lavoro sotto la direzione del degnissimo e reverendo D. Albero [ D. Albera ], il quale si può dire altro D. Bosco, per la pietà ed operosità.

  A010006009 

 A D. Bosco, come a tutte le anime ben nate ed infaticabili non mancano detrattori.

  A010006022 

 Nel 1837, mentre Giovanni Bosco, alunno del Seminario di Chieri, compiva il second'anno di filosofia, e sentiva sempre più viva la fiamma dell'apostolato che aveva visto profilarglisi in sogni particolareggiati, nei quali eran protagonisti [576] Gesù e Maria, Iddio creava le due anime che al nuovo Padre e Maestro della gioventù avrebbero dato il maggior aiuto: - Maria Mazzarello e Michele Rua - Maria il 9 maggio, quasi dono della Vergine nel mese a Lei sacro; Michele il 9 giugno, quasi dono del Cuore Sacratissimo di Gesù - Maria nella frazione dei Mazzarelli, presso Mornese, nel Monferrato, ove Don Bosco avrebbe fatto lunghe gite autunnali con le allegre ed edificanti schiere dei figliuoli, Michele in Torino, poco lungi dai prati di Valdocco, dove avrebbe iniziato l'Opera Salesiana..

  A010006044 

 Tra i particolari doveri delle Figlie dell'Immacolata vi vi erano pur questi: - di "esercitarsi nelle opere di misericordia..." e "nello zelo della gloria di Dio e della salute delle anime"; - di "occuparsi della coltura delle fanciulle trascurate dai genitori; e far che frequentino i SS. Sacramenti e la Dottrina Cristiana; anzi, potendo, la insegneranno alle medesime secondo il bisogno"; - e di "coltivare lo spirito delle più grandicelle, perchè s'innamorino delle cose sante e si diano ad una vita divota" [95]; gli stessi doveri, possiam dire, che Don Bosco aveva assegnato ai Salesiani ed avrebbe assegnato alle sue Figlie..

  A010006045 

 Ed ecco altre circostanze, che ci fan meglio comprendere come fu veramente il Signore che guidò la pia e forte sua Serva ad essere la prima Superiora della seconda Famiglia religiosa che Don Bosco avrebbe fondata..

  A010006051 

 Cominciano a lavorare in casa di Teresa Pampuro, un'altra Figlia dell'Immacolata; e, dopo aver più volte cambiato residenza, randage come Don Bosco all'inizio dell'Oratorio, si stabiliscono in casa Maccagno, quindi affittano un'altra cameretta, poi un'altra, e accolgono due piccole orfane, poi due altre, ed iniziano anche un piccolo ospizio per le fanciulle abbandonate... Non basta! Accanto al piccolo laboratorio v'era un cortiletto, e, col permesso di Don Pestarino e del proprietario, Maria non tarda a trasformarlo in Oratorio festivo..

  A010006053 

 Egli pure, prima ancora di conoscere Don Bosco, aveva vivo in cuore l'apostolato a pro della gioventù, e, per i giovani, un trasporto speciale.

  A010006053 

 Tutto questo, prima che incontrasse Don Bosco..

  A010006055 

 Il bravo prete di Mornese gli parla della Pia Unione delle Figlie dell'Immacolata e del bene che va facendo; e Don Bosco gli dice chiaro ch'egli pure ha in mente, e da tempo, il pensiero d'iniziare un istituto religioso che si prenda cura della gioventù femminile, con lo stesso programma che i Salesiani hanno cominciato a svolgere in mezzo ai giovani, avendo ricevuto in proposito vive istanze da Prelati e da Vescovi; e nulla più, mentre avrebbe potuto dire tante altre cose!... Il colloquio, ad ogni modo, non poteva essere più interessante, e finì coll'invito del Santo a Don Pestarino, di recarsi a visitare l'Oratorio di Valdocco..

  A010006055 

 Nel 1862 egli incontrò Don Bosco ed ebbe con lui un intimo colloquio, viaggiando in treno da Acqui ad Alessandria.

  A010006056 

 E l'anno dopo diceva a Carolina Provera, che si voleva far suora, ed entrò e morì tra le Fedeli Compagne di Gesù, fondate dalla Serva di Dio, Maria Maddalena Vittoria de Bengy, Viscontessa de Bonnault d'Houet: - Se volete aspettare un po' di tempo, anche Don Bosco avrà le suore salesiane, come ora ha i suoi chierici e i suoi preti [96]..

  A010006056 

 Indubbiamente Don Bosco avrebbe potuto dire di più!... perchè il Signore, in ripetuti sogni o visioni, gli aveva nettamente indicato ciò che voleva da lui, e come, e quando...; e noi riteniamo che fin dalla prima scena, che gli si ripetè più volte e in cui vide infinite schiere di agnelli e di pecorelle attorno a sè, gli venisse indicato che, insieme con i fanciulli, anche le fanciulle erano raccomandate alla sua carità.

  A010006057 

 Don Pestarino non tardò a recarsi all'Oratorio, e restò così ammirato dello zelo e della carità del Santo, che strinse con lui amicizia e diede il nome alla Società Salesiana, e subito avrebbe voluto restare nell'Oratorio accanto a lui; ma Don Bosco, in vista del bene che operava in paese, volle continuasse a rimanere in patria; e gli diede due medaglie, e, in un'altra visita, un biglietto, non per la Maccagno e per la Pampuro, ma per Maria e per Petronilla Mazzarello.

  A010006060 

 Evidentemente veniva sempre più acquistando e praticando lo spirito che Don Bosco inculcava ai Salesiani e che ella avrebbe inculcato alle Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A010006063 

 Nel 1864 Don Bosco fece l'ultima passeggiata autunnale con i suoi birichini; e, godendo di speciali facilitazioni ferroviarie, fattili salire in treno a Villanova d'Asti, li recò a Genova e a Pegli, e, nel ritorno, da Serravalle Scrivia li condusse a Mornese, per accondiscendere al desiderio di Don Pestarino, che tanto aveva insistito per aver quella visita..

  A010006065 

 - Don Bosco è un santo, è un santo, io lo sento!.

  A010006066 

 Anche Don Bosco restò commosso della festosa accoglienza e della bontà della popolazione, e in data 9 ottobre scriveva alla Marchesa Fassati: "Io mi trovo in Mornese, diocesi d'Acqui; dove sono testimone di un paese che per pietà, carità e zelo sembra un vero chiostro di persone consacrate a Dio. Questa mattina ho fatto [ho amministrato] la Comunione, e nella sola mia Messa ho comunicato un mille fedeli" [99]..

  A010006068 

 Come s'è detto, alcune avevano preso a far vita comune; altre, invece, tra cui Angelina Maccagno che ebbe la prima idea della Pia Unione, preferivano restare in famiglia; e Don Pestarino, certo dopo essersi consigliato con Don Bosco, cercò di accontentare le une e le altre, dando alle prime una dimora più acconcia in una casa sua, accanto alla parrocchia, dove continuarono a chiamarsi le " Figlie dell'Immacolata" ed anche la loro dimora fu detta la" Casa dell'Immacolata", mentre le altre presero il nome di Nuove Orsoline, essendosi venuto a conoscere che la Pia Unione fondata a Mornese era, nè più nè meno, una delle Compagnie di Sant'Orsola, fondata da Sant'Angela Merici [100]..

  A010006069 

 Nel 1867 era condotta a compimento l'annessa cappella, e in dicembre Don Bosco si recava a celebrarvi, per il primo, l'augusto Sacrificio, " invocando - come si legge in un'epigrafe ivi scolpita - sul collegio nascente e sul popolo di Mornese le benedizioni di Dio "..

  A010006074 

 Così la Vergine, mentre con ogni sorta di grazie e di favori faceva giungere a Don Bosco i mezzi necessari per la costruzione del Santuario di Valdocco, veniva anche preparando colei che dal Santo sarebbe stata posta alla direzione del nuovo Religioso Istituto, che da tempo pensava di fondare; ed insieme con l'anima della prima Superiora si veniva preparando la casa che presto avrebbe accolte le prime religiose..

  A010006075 

 Questa poteva in gran parte divenire, quanto prima, abitabile, ma si andava adagio, anche perchè ad alcuni ecclesiastici non pareva opportuno che Don Bosco vi fondasse un istituto di scuole elementari e ginnasiali, per giovani [591] aspiranti al sacerdozio, con danno del Piccolo Seminario, aperto in Acqui dal vescovo Mons. Contratto.

  A010006078 

 Le vie del Signore ormai si erano chiaramente delineate; ed era giunto il tempo in cui Don Bosco doveva por mano alla formazione della seconda Famiglia, per compiere anche tra la gioventù femminile un ampio apostolato.

  A010006086 

 Era voce comune che Don Bosco l'aveva lasciato a Mornese perchè continuasse ad esercitarvi quell'apostolato che vi aveva sempre compiuto; ma nessuno pensava che il Santo se ne sarebbe servito soprattutto per la fondazione della seconda famiglia.

  A010006086 

 Nel 1871 Don Pestarino si recava all'Oratorio per la festa di S. Francesco di Sales, e la sera del 30 gennaio prendeva parte alla conferenza tenuta da Don Bosco ai direttori, ed egli pure "fu... invitato a dir qualche cosa dell'andamento del paese", come si legge nel resoconto dell'adunanza.

  A010006087 

 Don Bosco ha pensieri molto larghi, e bisognerà ancor fabbricare da quanto ho saputo; manca solo lo stradale; ci siamo dietro; ma cosa farei?..."..

  A010006087 

 Lungo invece dev'essere stato il privato colloquio, che ebbe in quella circostanza con Don Bosco.

  A010006088 

 Quale il tema del colloquio? Che il collegio in costruzione avrebbe servito a fare un gran bene, a compiere un grande apostolato, è evidente; ma Don Bosco gli avrà detto nettamente, già in quel giorno, che il nuovo edifizio avrebbe servito per la nuova istituzione?... Tutt'al più in confidenza assoluta, e, diciam pure, in segreto, come affiora da quel " ma cosa farci? " e da quanto siamo per esporre..

  A010006089 

 Due terzi del terreno appartenevano al Carante, e un terzo a Don Pestarino; e le due proprietà eran divise da un muro abbastanza alto, per cui si sarebbe detto che la vicinanza non avrebbe dato alcuna soggezione al collegio... Ma dalle finestre?... Era quindi conveniente farne acquisto, e Don Bosco decise di comperarla, dandone l'incarico a Don Pestarino..

  A010006091 

 Il 31 marzo Don Pestarino comunicava a Don Bosco d'aver fatto la compera a suo nome, con tutte le prescrizioni legali; che la notizia s'era subito diffusa in paese, con piacere, ed il sindaco specialmente n'era rimasto contento; per aiuti non chiesti ed insperati le spese erano tutte coperte; e Don Bosco, se lo credeva opportuno, poteva mandare al notaio Traverso ed al perito Contino - che avevan prestato gratuitamente l'opera loro - un libro in segno di [594] riconoscenza; il resto l'avrebbe fatto lui con alcune bottiglie di buon vino.

  A010006091 

 La casa sarebbe libera alla fine di giugno; il fitto correva già in favore di Don Bosco; e se questi voleva mandar qualcuno a fare un sopraluogo, per vedere come sistemare la parte rustica, gli avrebbe fatto piacere; egli intanto, avrebbe cercato di fare ciò che gli pareva conveniente e di pregare [101]..

  A010006092 

 Anche Don Bosco, di quei giorni, implorava lumi dall'Alto.

  A010006098 

 Che faceva essa allora? Usciva in campagna con alcuna delle Figlie, ed ora in qualche bosco, o della famiglia, o di un conoscente, o del Comune, faceva un fascio di legna secche, e con quello in ispalla, come Santa Francesca Romana, ritornava a casa a preparare il cibo.

  A010006099 

 Nella visita di Don Bosco a Mornese, la Vergine Ausiliatrice volle dar un segno di predilezione al suo devotissimo Servo.

  A010006101 

 Don Bosco sorridendo rispose:.

  A010006101 

 Don Bosco venne a Mornese negli ultimi giorni d'aprile.

  A010006106 

 Terminato il mese di Maria Ausiliatrice, Don Bosco radunò [597] nuovamente i Capitolari, e li richiese, uno per uno, del proprio parere, cominciando da Don Rua; e tutti furono unanimi nel giudicar opportunissimo il provvedere alla cristiana educazione della gioventù femminile, come si era fatto per la maschile..

  A010006107 

 - Ebbene, concluse Don Bosco, ora possiamo tenere come certo esser volontà di Dio che ci occupiamo anche delle fanciulle.

  A010006109 

 "Nel mille ottocento settantuno verso la metà di giugno, il benemerito R.do Sacerdote D. Giovanni Bosco esponeva a D. Domenico Pestarino di Mornese in conferenza privata, tenuta collo stesso all'Oratorio di Torino, il suo desiderio di pensare per l'educazione cristiana delle fanciulle del popolo, e dichiarava che Mornese sarebbe stato il luogo che conosceva più adatto per tale istituto, per la salubrità dell'aria, per lo spirito religioso che vi regna, perchè essendovi iniziata già da varii anni la Congregazione di Figlie sotto il nome dell'Immacolata e delle nuove Orsoline, potevansi facilmente scegliere tra queste quelle che fossero più disposte e chiamate a far vita in tutto comune e ritirata dal mondo, perchè, avendo già qualche idea di vita più regolata e di spirito di pietà, potrebbesi facilmente iniziare l' Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che giovasse collo spirito, coll'esempio e colla istruzione salutare a coltivare grandicelle e piccole, e promovere, ad esempio degli Oratorii che lo stesso Don Bosco istituì nella città di Torino e dei collegi dei giovanetti che già sotto la sua direzione trovansi in varie parti, fatte quelle poche eccezioni e variazioni indispensabili al loro sesso, il bene e l'istruzione cristiana in tante povere fanciulle del popolo; e dopo tale esposizione chiese a Don Pestarino cosa gli pareva, che dicesse chiaro il suo cuore..

  A010006111 

 - Se Don Bosco ne accetta la direzione e protezione, io son nelle sue mani, pronto a fare in ogni modo quel poco che potrò..

  A010006112 

 - Bene, replicò Don Bosco, per ora basta, preghiamo, pensiamo, riflettiamo, e spero nel Signore la cosa riuscirà a maggior gloria di Dio"..

  A010006113 

 E dopo alcune altre osservazioni e riflessioni sulla scelta delle figlie e riguardo alle Regole fondamentali, che avrebbe pensato di formolare, D. Pestarino si congedò per quel momento dalla camera di Don Bosco..

  A010006114 

 Bisogna osservare che due delle stesse Figlie dell'Immacolata, Mazzarello Maria di Giuseppe, e Petronilla, col consenso di Don Bosco e senza nulla prevedere l'idea di Don Bosco, da quattro o cinque anni avevano cominciato a tenere vita in tutto comune col guadagnare il pane della vita col lavoro delle loro mani.

  A010006116 

 Il quale, sebbene pienamente convinto che Don Bosco era guidato da Dio, pure scorgeva, in quell'impresa, delle difficoltà che gli parevano insormontabili.

  A010006117 

 - Tuttavia, confortato dalla parola del Santo, che gli assicurava esser quella la volontà di Dio, si dispose a compierla, nonostante il malumore che avrebbe prodotto in paese e fuori, e domandò a Don Bosco:.

  A010006121 

 Ed egli, dopo essere stato alquanto perplesso, ci rispose: - Vi sono grandi novità, figliuole; niente meno Don Bosco non vuole più mettere al collegio i giovani, ma vuol mettere delle figlie! - Noi non sapevamo neppure che cosa dire, tanto eravam lontane dal pensare quello che seguì.

  A010006121 

 Quella volta le Figlie dell'Immacolata restaron sorprese di non veder sul volto del loro direttore quell'aria di santa letizia che di solito gli splendeva dopo aver fatto una visita a Don Bosco.

  A010006122 

 In giugno Don Bosco andò a Roma, e in "una privata udienza che ebbe dal Santo Padre, Pio IX, di gloriosa memoria, gli manifestò il pensiero di stabilire un istituto di religiose e lo supplicò di un opportuno consiglio sulla convenienza o non convenienza di un tale divisamento.

  A010006124 

 Dopo alcuni giorni Don Bosco ritornò dal Santo Padre, il quale per prima cosa gli disse:.

  A010006127 

 Don Cerruti, direttore ad Alassio, come seppe quanto si era deciso, chiese a Don Bosco:.

  A010006140 

 E, in matita, introdusse la modificazione anche nel testo, ove si vedono anche vari suoi punti interrogativi, evidentemente apposti per chiedere a Don Bosco opportuni chiarimenti..

  A010006140 

 Quando venne comunicato alle Figlie dell'Immacolata ed anche alle Nuove Orsoline il disegno di Don Bosco, sorse subito in queste un senso di disgusto e di opposizione, decise com'erano di serbare intatto il carattere della loro Unione primitiva.

  A010006147 

 Don Bosco, essendo stato per circa due anni al Rifugio, conosceva non solo le Regole delle Suore Giuseppine, ma anche quelle delle Suore di Sant'Anna fondate dalla piissima nobildonna Giulia Falletti, nata Colbert, Marchesa di Barolo, nel 1834.

  A010006147 

 Le regole di quest'ultime vennero definitivamente redatte nel 1845, cioè quando Don Bosco era direttore dell'Ospedaletto di Santa.

  A010006165 

 Basta leggerne il 1° articolo per veder brillare lo spirito di Don Bosco:.

  A010006165 

 Don Bosco prese una copia delle Costituzioni Salesiane ed un'altra delle Suore di Sant'Anna, ne estrasse i passi che riteneva acconci, vi appose delle modificazioni e delle aggiunte, e li coordinò e divise nei quindici capi, o Titoli accennati (come vengono chiamati nelle Regole delle Suore di S. Anna); così venne formulato il nuovo esemplare.

  A010006174 

 Don Bosco adunque, pazientemente, redasse il lavoro da capo a fondo, e lo consegnò a Don Pestarino, perchè lo copiasse o lo facesse copiare; e Don Pestarino, servendosi di una buona figlia per amanuense, dettò il lavoro del Santo; e così si ebbe il primo esemplare delle Costituzioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A010006182 

 Anche questa difficoltà venne certo comunicata a Don Bosco, il quale non cangiò parere; le cose si sarebbero fatte poco alla volta; e nel quaderno si riprese la trascrizione dell'intero Titolo, che venne ripetuto in tutti gli esemplari, anche in quello dato alla stampa..

  A010006201 

 Don Bosco, nel consegnare a Don Pestarino il lavoro compiuto per le nuove Costituzioni, gli diceva di farle conoscere anche alle Nuove Orsoline, e queste, come abbiam accennato, n'ebbero subito un senso di preoccupazione.

  A010006201 

 Esse pure, come diremo, presero parte alla prima elezione delle superiore; ma poi, nel vedere come le antiche compagne si avanzavano nella via regolare di un nuovo Istituto, che sotto la guida di Don Bosco non avrebbe tardato a prendere grande sviluppo, concepirono il disegno di dare anch'esse alla loro Unione quell'incremento, tracciato dal Servo di Dio Don Giuseppe Frassinetti nella rifusione della loro Regola primitiva col titolo: Regola della Pia Unione delle Nuove Orsoline Figlie di Santa Maria Immacolata sotto la protezione di Sant'Orsola e di Sant'Angela Merici, approvata dal Vescovo di Novara Mons. Gentile, edita nel 1863, e ristampata nel 1867, dalla Tipografia della gioventù di Genova, dove si parlava di un "Direttore Generale" e di un "Superiore Generale" in ogni diocesi.

  A010006203 

 " Il Direttore generale è il Rev.mo Sacerdote Don Bosco; ed in sua assenza resterà uno dei suoi successori, cioè il medesimo che dirigerà i suoi collegi.

  A010006205 

 Don Bosco naturalmente sorrise e non accettò di mettersi a capo di questo nuovo progetto, ma conservò il manoscritto.

  A010006209 

 Don Pestarino li aveva preceduti; e Don Bosco in un momento in cui, accanto a sè, aveva solo Don Pestarino, gli domandò come andassero le cose a Mornese [609], di quale spirito fossero le Figlie dell'Immacolata, e se fra quelle poche che da vari anni avevano preso a far vita comune, ve ne fossero alcune che gli sembrassero adatte al nuovo Istituto.

  A010006210 

 - Dunque, riprese Don Bosco, si potrebbe dar principio a ciò di che parlammo quest'estate a Torino, e, se credete, andando a Mornese, radunatele e fate che dieno il loro voto per formare il Capitolo, Superiora, Assistenti, ecc., secondo le Regole [ delle quali aveva dato la prima traccia ] e chiamate pure tutte, anche quelle che sono nel paese, della Compagnia dell'Immacolata.

  A010006211 

 Don Bosco l'avrebbe voluto, a un dipresso, come quello che soglion portare le pie donne secolari di media condizione, uguale per tutte di colore e di forma, di color castagno chiaro, con una mantellina sopra la veste, ed una piccola guarnitura di velluto nero nelle maniche.

  A010006214 

 E Don Bosco, guardando Enria:.

  A010006216 

 Enria obbedì, e, come l'ebbe indossato, Don Bosco si mise a ridere esclamando: - Fai una bella figura, sì, fai una bella figura!..

  A010006218 

 E poichè Don Pestarino si limitò a dichiarare che, per parte sua, non si pronunziava in nessun senso prima di sentire Don Bosco, a Maria venne un lampo di luce, ed umilmente suggerì di lasciar al Santo la scelta della Superiora, osservando che sarebbe stato bene sotto tutti gli aspetti.

  A010006218 

 Il direttore espose loro quanto Don Bosco gli aveva suggerito, e, recitato il Veni, Creator Spiritus, dinanzi al Crocifisso collocato su di un tavolino tra due candele accese, le invitò all'elezione della Superiora; ed ebbe la maggioranza assoluta dei voti, 21 su 27, in primo scrutinio, Maria Mazzarello.

  A010006218 

 Tornato a Mornese Don Pestarino eseguiva ciò che Don Bosco gli aveva suggerito.

  A010006220 

 Così si legge nel pro - memoria di Don Pestarino, per la relazione che fece sul " principio dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice " nella conferenza tenutasi nell'Oratorio di Valdocco, in occasione della festa di S. Francesco di Sales, dopo il ritorno di Don Bosco da Varazze, ove poi aggiunse queste righe:.

  A010006221 

 "Nel mese di febbraio Don Bosco, ritornato da Varazze ristabilito dalla sua malattia, nella pubblica adunanza di tutti i Direttori e Confratelli di S. Francesco di Sales, udì con piacere la relazione suddetta "..

  A010006222 

 Non sappiamo, se Don Bosco si sia recato di quei giorni a Mornese, ov'era atteso con ansia; ma riteniamo di sì, perchè Don Pestarino fece musicare un bell'inno da Don Costamagna, maestro nel collegio di Lanzo [105], per quella visita.

  A010006223 

 Qual avviso o consiglio lasciò Don Bosco?.

  A010006234 

 Naturalmente, sulle prime, il trasloco non destò alcuna meraviglia; ma quando si venne a sapere e presto se ne sparse la voce, che quelle figlie, alle quali se ne venivano aggiungendo delle altre, venivano formando, anzi avevano già formato un nuovo Istituto religioso, fu un brontolìo e un lamento generale, e solo per la riverenza, che tutti avevano per Don Bosco, non s'ebbero a lamentar dimostrazioni di sdegno contro Don Pestarino..

  A010006235 

 Chi può comprendere invece quale dev'essere stata la [614] commozione di Maria Mazzarello nel metter piede lassù dove aveva visto, prima che sorgesse, l'edifizio pieno di fanciulle!... Ella e le compagne, benchè ancora in abito secolaresco, eran già accese di così viva brama di raggiungere l'osservanza del tenor di vita loro tracciato da Don Bosco, da potersi dire non solo vere novizie, ma religiose, e delle più ferventi!.

  A010006244 

 Don Bosco, dopo d'essersi inteso con Mons. Sciandra, nuovo Vescovo di Acqui, per il compimento della bramata cerimonia, fissava un corso di esercizi spirituali in preparazione, dal 31 luglio all'8 agosto, che sarebbero stati predicati da Don Raimondo Olivieri, Canonico Arciprete della Cattedrale di Acqui, e da Don Marco Mallarini, Vicario Foraneo di Canelli; e prometteva che egli pure si sarebbe trovato alla chiusura:.

  A010006247 

 Cominciati gli esercizi, ogni giorno egli celebrava la Santa Messa alla piccola comunità; ed ai primi di agosto, pregato da Don Bosco, accettava di far la funzione delle prime vestizioni e professioni..

  A010006249 

 Le buone Figlie e Don Pestarino non seppero rassegnarsi, e pregarono il Vescovo ad insistere perchè Don Bosco non mancasse; e Monsignore inviava all'Oratorio il segretario, Don Francesco Berta, per indurlo a compiere quel sacrifizio..

  A010006250 

 Don Bosco, come narrava Don Berta a Don Lemoyne, si arrese subito ai desideri del Vescovo; e il 4 agosto, a sera avanzata, giungeva a Mornese in vettura con lui, che sapendo come avesse sofferto di recente per un po' di pleurite e sentisse assai il fresco della notte, alla meglio gli aveva avvolte le spalle colla sua mantellina.

  A010006257 

 Preferiva le sue divozioni particolari a quelle della comunità, e Don Bosco, cui fu esposta la cosa, rispose che la si facesse attendere, perchè probabilmente non avrebbe perseverato; infatti dopo qualche tempo tornò in famiglia..

  A010006261 

 Don Bosco non lasciò di ricordare che da quel giorno si sarebbero chiamate semplicemente " Figlie di Maria Ausiliatrice "..

  A010006265 

 Don Bosco ripartiva di quella sera per recarsi a S. Ignazio, ma prima volle da Don Pestarino le più minute informazioni della cara Comunità, e gli raccomandò anche di limitare l'opera sua alla direzione spirituale, lasciando che le suore, quanto al resto, facessero da sè; egli fosse soltanto il loro consigliere e protettore.

  A010006266 

 Suor Maria lo pregò di mandar presto un'altra al suo posto, dichiarandosi sempre inetta a quell'ufficio, e Don Bosco le rispose: - State tranquilla, il Signore provvederà!.

  A010006268 

 Come fu alla presenza di Don Bosco, gli domandò di essere guarito.

  A010006268 

 Don Bosco gli consigliò alcune preghiere, lo benedisse, soggiungendo che se avesse fede nella Madonna sarebbe infallibilmente guarito.

  A010006268 

 Don Bosco rispose:.

  A010006268 

 Trovandosi Don Bosco in Mornese si trascinò al collegio poco lontano, provando sfitte atroci nel camminare.

  A010006273 

 Don Bosco lo bene [620] disse nuovamente, suggerendogli una preghiera e soggiungendo: - Nel mese di marzo di quest'anno mi scriverete che sarete guarito.

  A010006273 

 Infatti, partito, si addormentò in vapore tranquillo e contento, perchè dopo la benedizione di Don Bosco aveva sentito scemare i dolori.

  A010006276 

 L'affrettata partenza di Don Bosco lasciò un po' di nostalgia nelle Suore, sebbene avesse detto che non si rattristassero, perchè, a Dio piacendo, sarebbe tornato tra loro altre volte, ed anche di lontano non le avrebbe dimenticate..

  A010006282 

 Fin da quell'anno si presero ad accettare alcune ragazze, bramose di avere una buona educazione; e Don Bosco, desideroso d'infondere nelle sue figlie, in tutta la pienezza,, lo spirito delle comunità religiose, nel gennaio 1873 si recava presso le Suore di Sant'Anna in Torino per chiedere alla Superiora Generale due consorelle che avessero la bontà di recarsi [621] a Mornese, e di rimanervi qualche tempo, per istruire le sue figlie spirituali negli obblighi propri della loro vocazione..

  A010006284 

 "L'ultima domenica del mese di gennaio - così si legge negli Annali e Cronache dell'Istituto, vol. I, pag. 103 - 104, anno 1873 - ci fu dato di ascoltare la predica del Rev.moSig. Don Bosco Giovanni, Fondatore e Superiore della Congregazione Salesiana, il quale venne a domandare alla venerata nostra Madre Generale la cooperazione del nostro Istituto per la fondazione [ cioè per la formazione ] delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dipendenti dallo stesso sig. Don Bosco..

  A010006287 

 Avvicinandosi il tempo in cui Mons. Vescovo d'Acqui, come aveva promesso, sarebbe ritornato a passare un po' di tempo a Mornese, anche Don Bosco, ai primi di luglio, vi tornava a predisporre che la dimora per il Vescovo venisse convenientemente preparata in Casa Carante; e rimase [622] così ammirato della vita fervorosa che si conduceva nel nuovo Istituto, che, in una letterina, scritta di là per vari affari a Don Rua, uscì in un'affermazione così espressiva, che non si può dimenticare:.

  A010006290 

 Manda a dire allaSig. Vicino, che sabato [ l'indomani] andrai da lei a pranzo con Don Bosco..

  A010006295 

 Sac. G. Bosco..

  A010006298 

 Raccolte nel pio ritiro, oltre le undici Professe e le tre Novizie che si preparavano ai santi voti, v'erano pure nove postulanti che avrebbero ricevuto il santo abito ed una diecina di signore esterne, ammesse per desiderio di Don Bosco.

  A010006301 

 Suor Maria Mazzarello gli presenta una giovane mornesina, Teresina Mazzarello, appena quindicenne e un po' de - [623] bole di salute che vuol fare la vestizione... Don Bosco la guarda, l'interroga un po', chiede particolari informazioni, e in fine esclama:.

  A010006309 

 Il 19 agosto, Mons. Sciandra, dopo aver compiuto la visita pastorale in paese, con apposito decreto concedeva [625] speciali facoltà per sacre funzioni da celebrarsi nella cappella dell'Istituto, " avendo rilevato con somma... consolazione, che l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, stato fondato, nell'anno ora trascorso, dallo zelo del benemerito signor Sacerdote Giovanni Bosco, fu benedetto da Dio, e che va largamente prosperando "..

  A010006311 

 - In Mornese, saluberrimo paese della diocesi di Acqui, fu aperto l'anno scorso dalla grande carità del sacerdote Gio. Bosco un Istituto nel quale potessero essere accolte e cristianamente educate quelle ragazze che per ristrettezza di mezzi di fortuna non possono entrare in altre case di signorile educazione.

  A010006312 

 Don Bosco intanto stampava il programma dell'educandato e ne faceva larga diffusione, tra i parroci e i sacerdoti, accompagnandolo con questa letterina:.

  A010006319 

 Sac. Giovanni Bosco..

  A010006321 

 Durante quelle vacanze le Suore di Sant'Anna ritennero di aver compiuto il loro mandato e lasciavano l'Istituto accompagnate dalla riconoscenza delle religiose e di Don Bosco, il quale le stimava tanto, che, alcuni anni prima, a Monsignor G. M. Barbero, Vicario Apostolico di Hyderabad in India, che cercava alcune suore per quelle terre di missione, aveva suggerito le Suore di Sant'Anna: e questi, suo grande amico, lo ringraziava cordialmente, nell'agosto del 1871, con una lettera che giunse al Santo a Lanzo, durante gli esercizi spirituali, e lo colmò di gioia..

  A010006322 

 "Carissimo e molto Rev. mio Don Bosco, io le sono proprio grato e riconoscente che mi abbia fatto conoscere le Suore di Sant'Anna, e veggo che sono proprio fatte per la mia missione, possedendo esse tutte e quante le qualità che si ricercano per monache che vogliono dedicarsi al bene delle missioni fra gli infedeli" [109]..

  A010006324 

 Ci narrava Suor Maria Pierina Saccaggi, di Casalmonferrato, che ella, giovinetta di dodici anni, un po' vispa e pronta a scherzare, trovandosi in casa della Contessa Callori a Vignale, venne presentata a Don Bosco perchè le dèsse una benedizione che le ottenesse dal Signore la grazia di una buona formazione.

  A010006327 

 La pia signora restò a Mornese solo due o tre mesi, e sebbene, tra l'altro, non approvasse la somma povertà che vi regnava, pure non mancò di compiere la missione che Don Bosco le aveva affidata, con qualche vantaggio, perchè, da chiunque venga, un buon consiglio è sempre vantaggioso a chi lo riceve.

  A010006327 

 Partite le due brave religiose, Suor Maria Mazzarello tornava a supplicare che venisse eletta una superiora; ma Don Bosco volle che ella continuasse a fare quello che aveva [627] fatto fino allora; e per non lasciarla sola inviava a Mornese una signora di Torino, la vedova Maria Blengini, cresciuta sotto la direzione spirituale del B. Cafasso, perchè ella pure, osservando come andavano le cose, dèsse, all'occorrenza, quei consigli e suggerimenti che avrebbe ritenuti opportuni.

  A010006330 

 Don Bosco avrebbe voluto che la Blengini fosse rimasta colà finchè non si fosse proceduto all'elezione della Superiora, il che pensava di fare al più presto, e intanto, non volendo lasciar sole, nella vita che conducevano, le nuove religiose, cominciò a metter in pratica ciò che già si leggeva nel primo esemplare delle loro Costituzioni, che il Superiore Generale della Società Salesiana, sotto la cui dipendenza era il nuovo Istituto, poteva " farsi rappresentare da un sacerdote, che egli delegherà sotto il titolo di superiore o direttore delle Suore", ed inviava, a far le sue veci, Don Giovanni Cagliero, naturalmente senza dargli nè il titolo nè l'ufficio di loro direttore [628] generale, essendo l'Istituto ancor limitato alla sola casa di Mornese.

  A010006331 

 E Don Cagliero, durante la quaresima, si recava a Mornese a predicare un breve corso di esercizi spirituali, come si usava nelle case salesiane; Don Pestarino lo presentava alla comunità come "luogotenente di Don Bosco stesso"; e il futuro direttore generale dell'Istituto restava ammirato della vita che vi conducevano quelle anime pie e virtuose..

  A010006332 

 Don Pestarino intanto, in attesa che Don Bosco tornasse da Roma e radunasse, come di solito, i direttori per il rendiconto delle loro case, annotava gli appunti dell'esposizione che egli avrebbe fatto, e fece difatti dopo la metà di aprile, in detta circostanza.

  A010006334 

 "Nelle Suore, Professe e Novizie, è per me una vera consolazione lo scorgere proprio in tutte, secondo la loro capacità, il vero spirito del Signore ed istudiare d'impegno per formarsi lo spirito delle Regole e secondo i santi ricordi mandati dal grande Pio Nono per mezzo del Superiore Maggiore Don Bosco; l'uniformità nel vestire, nel cibo, nel riposo, nei lavori, nei permessi e nel non cercare da solo le eccezioni; ma non sono molte settimane che la Vicaria, avendo chiesto consiglio se credevo passasse un po' di latte e caffè, essendo che alcune postulanti erano assuefatte ed alle volte ne soffrissero, pensava per non scrupoloso potesse passar a tutte ed almeno un po' di [629] latte caldo.

  A010006342 

 Speriamo nel Signore, anche per questa parte ci aiuterà e per mezzo di Don Bosco e di Don Rua... e degli altri Collegi coi quali, o poco o tanto, siamo in molta relazione per debiti contratti...".

  A010006347 

 Il dì appresso, com'era solito, scese di buon mattino alla [631] parrocchia per confessare e comunicare; e, tornato al collegio, celebrò la Messa della comunità, quindi lesse egli stesso, come soleva fare nelle solennità, la breve meditazione del Mese di maggio di Don Bosco, che trattava della morte mostrandosi assai impressionato nel leggere queste parole: "... Può essere che la morte mi sorprenda nel mio letto, sul lavoro, per istrada od altrove.

  A010006348 

 Quale costernazione e qual dolore per tutto l'Istituto! Il degno ministro del Signore - togliamo letteralmente questi cenni biografici dal necrologio che ne pubblicava Don Bosco in calce al catalogo della Pia Società del 1875 - era nato "da parenti agiati e ricchi di sostanze temporali ed ancor più ricchi del santo timor di Dio... Suo desiderio era di stabilire qualche buona istituzione che ricordasse ai cari patrioti, anche dopo la sua morte, quanto affetto avesse per loro, e d'accordo colle autorità locali e col consenso di Don Bosco, pose le fondamenta ad un edifizio da destinarsi al pubblico vantaggio", la futura casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A010006352 

 Il giorno appresso, mandato da Don Bosco, giungeva Don Francesco Bodrato, già maestro del paese ed amico del caro Don Pestarino, e dava le disposizioni per i funerali, e il 17, accompagnato da Don Lazzero e da Carlo Gastini, arrivava Don Cagliero per il canto della Messa funebre..

  A010006355 

 Don Bosco intanto scriveva al Vescovo diocesano Mons. Sciandra;.

  A010006373 

 In mezzo a tante prove Don Bosco stabiliva di dar formazione regolare all'Istituto; e verso la metà di giugno si recava a Mornese, in compagnia di Don Giovanni Cagliero.

  A010006390 

 Don Bosco ringraziò cordialmente, e disse che appunto s'era recato tra loro per dire a tutte una parola di conforto ed assistere ai funerali di trigesima in suffragio del compianto Don Pestarino; e per tenere a quelle che dovevano fare la vestizione o la professione, un piccolo corso d'istruzioni allo scopo di ben prepararle, e, in fine, per dar forma regolare al loro Capitolo Superiore, perchè presto si sarebbe dovuto iniziare l'invio di alcune di loro in vari luoghi onde accontentare tanti che le domandavano per la fondazione di asili, d'istituti e di oratorii, a vantaggio delle figlie del popolo..

  A010006392 

 Nella sala, in cui si tenne l'adunanza, venne posto un Crocifisso tra due candele accese, e recitato il Veni, Creator Spiritus, [637] a una a una presero le presenti ad avvicinarsi a Don Bosco, e a dirgli sottovoce il nome di colei che ritenevano eligenda, ed egli lo scriveva.

  A010006402 

 "Don Bosco ritenne sempre esser sua missione speciale la gioventù; quindi si occupava difficilmente delle confessioni e della direzione spirituale delle donne.

  A010006403 

 "La stessa delicatezza e lo stesso riserbo usava Don Bosco anche nella sua età avanzata, non trattando mai con familiarità nè dando mai del tu a fanciulla alcuna, eccettochè fosse una bambina di pochi anni; ed anche in questo caso posso assicurare che non la guardava, ma, rivoltele alcune sante raccomandazioni, la benediceva insieme co' propri genitori"..

  A010006407 

 Giovanni Anfossi - di aver inteso Don Bosco esprimere sentimenti di meraviglia per il rapido sviluppo di questa Istituzione, dicendo che, senza dubbio, non era opera sua, ma una speciale disposizione della Provvidenza"..

  A010006407 

 Tutto cotesto complesso di circostanze singolari, da noi ora accennate, che accompagnarono Don Bosco nella fondazione dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, non ha veramente dello straordinario, e non ci mostra come Iddio l'abbia guidato nella fondazione di quest'opera provvidenziale? Egli stesso restò meravigliato dello sviluppo che prese: "Ricordo - attestava il Can.

  A010006424 

 La visita di Don Bosco lasciò in tutte una gioia profonda e, pochi giorni dopo, per iscritto, gli giungevano dalle professe, dalle novizie, dalle postulanti, dalle educande, ed anche dalla Madre in particolare, le più care espressioni di devota riconoscenza per il suo onomastico [111]..

  A010006433 

 Fin dal 1872, come s'è detto, annuente Don Bosco, venivano ammesse agli esercizi delle suore anche alcune signore, ma nel 1874 s'incominciò a dettar per queste un corso a parte, indetto con una circolare del Santo, dalla quale affiora a prima vista la sua umiltà e il vivo desiderio che esse potessero intervenirvi facilmente..

  A010006445 

 Nell'agosto cadeva gravemente malato il nuovo direttore; e Don Bosco scriveva da S. Ignazio a Don Rua:.

  A010006455 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010006467 

 Si prega la compiacenza della S. V. di volere somministrare a questo Comando delle informazioni sull'Istituto femminile e religioso, stanziato in cotesto Comune, tenuto da Don Bosco di Torino.

  A010006468 

 Mi dica pure se il D. Bosco si reca sovente in Mornese ed in qual concetto esso è tenuto nel paese..

  A010006476 

 La sua inattesa scomparsa lasciò una dolorosa impressione nella nostra Società; Don Bosco stesso ne fu assai addolorato e scriveva al fratello, il chierico Cesare, in questi termini:.

  A010006487 

 G. Bosco..

  A010006497 

 Grandissima cosa questa; ed Ella dimostra di possederla e la possiede a tal punto che un uomo come San Giovanni Bosco, il famoso Don Bosco, così profondo conoscitore degli uomini, e così intelligente ed esperto nel governo di uomini e di cose, scorge subito quel raro e prezioso talento, e se ne vale...; e l'opportunità e l'efficacia di tale scelta venne dimostrata non solo dal fondarsi stabile, sicuro della nuova Famiglia di Maria Ausiliatrice, ma anche dal rapido, meraviglioso ingrandirsi e propagarsi del fiorente Istituto..." [114]..

  A010006498 

 Base della santità di Maria Mazzarello, dal giorno che si consacrò a Maria Ausiliatrice, fu d'imitare gli esempi e d'attenersi ai semplici desideri di Don Bosco..

  A010006499 

 - Viviamo, viviamo, ripeteva, alla presenza di Dio e di Don Bosco... - Così vuole Don Bosco! Egli ci parla in nome di Dio e noi dobbiamo farlo..

  A010006501 

 Il 1874 veniva coronato coll'apertura della prima casa filiale a Borgo S. Martino, e dall'ingresso nell'Istituto della postulante Caterina Daghero di Cumiana, la quale, avendo appreso dal cugino Don Giuseppe Daghero, salesiano, la fondazione della nuova Famiglia di Don Bosco, vinte non poche titubanze si consacrava ad essa con tanta esemplarità e generosità, che nel 1881 veniva eletta a succedere a Maria Mazzarello, e per 43 anni governò saggiamente l'Istituto..

  A010006502 

 Vivente ancor Don Bosco entravano a far parte dell'Istituto anche tre sue pronipoti: Rosina, Clementina ed Eulalia, figlie di Francesco ed Angela Bosco, le prime passate al premio eterno in ancor giovine età nel 1892, mentre la terza fu per molti anni Direttrice, Ispettrice, Economa, e Consigliera Generalizia..

  A010006503 

 L'Istituto, alla morte di Maria Mazzarello, aveva 26 case, 139 professe e 50 novizie; alla morte di Don Bosco, 50 case, [647] 390 professe e 99 novizie; alla morte di Don Rua, 294 case, 2666 professe, e 255 novizie; e presentemente (31 dicembre 1938) ha 799 case, 8244 professe e 738 novizie!.

  A010006509 

 Per Don Bosco la vocazione era una grazia singolare, e diceva alle sue religiose:.

  A010006515 

 Ricordatelo: questo è il pensiero che vi lascia Don Bosco.

  A010006519 

 Naturalmente in questa vita, tutti, qualunque sia lo stato in cui ci troviamo, abbiam da soffrire; ma se siamo cristiani e vogliamo esser degni di raggiungere un giorno la felicità eterna, dobbiamo imitar Gesù Cristo anche nel soffrire; e Don Bosco ripeteva:.

  A010006526 

 In un collegio avevano comprato un po' di mele fresche e belle, e ne avevano collocato il canestrino accanto la finestra della dispensa; ed ecco, d'un tratto, tutte le mele scomparse!... La direttrice vede Don Bosco, l'avvicina e gli dice:.

  A010006529 

 Chiamate il prefetto, e ditegli che Don Bosco ha detto di far subito apporre un'inferriata a quella finestra... Ricordatevi di non mettere mai i giovani in occasione di poter commettere una mancanza; ecco il sistema preventivo di Don Bosco!.

  A010006534 

 Una mattina, dopo aver confessato a lungo, venendogli offerto un bicchier d'acqua con un po' di ribes, esclamò con aria sorridente: - Don Bosco non ha sete, e, se avesse sete, gli basterebbe un bicchier d'acqua fresca!.

  A010006537 

 - Non sapete che Don Bosco deve copiare la dolcezza di S. Francesco di Sales?!....

  A010006538 

 Che fece? prese la sua tazza, e, fissandola, l'offerse al direttore dicendo: - Questa prèndila tu! perchè Don Bosco deve dare buon esempio; e poi è cosa superflua.

  A010006540 

 Pochi mesi dopo l'impianto di quella casa, Don Bosco fu a visitarla.

  A010006541 

 - Oh! Don Bosco! come faremo?.

  A010006542 

 - Che difficoltà avete, mia buona figlia? le rispose Don Bosco..

  A010006544 

 - L'affare è grave davvero, rispose con finta serietà Don Bosco; è d'uopo riflettervi ben bene prima di dare una risposta decisiva.

  A010006545 

 Allora Don Bosco, versando in un solo piatto [651] vuoto quanto contenevano gli altri due, e porgendolo alla Direttrice:.

  A010006547 

 Non la finiremmo più, se volessimo ricordare tutti i fatterelli che ricordavano e ricordano ancora le Figlie di Maria Ausiliatrice che conobbero Don Bosco; e, nella certezza che verranno raccolti in un volumetto per serbarne in perpetuo la memoria, noi ci limitiamo a riferir ancora queste dichiarazioni singolari..

  A010006549 

 - Quando scrivete ai vostri genitori, dite loro che Don Bosco prega per loro, e salutateli sempre da parte mia.

  A010006550 

 Quando scrivete ai vostri parenti, dite che Don Bosco li saluta e che tutti quelli che hanno dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice saranno tutti salvi fino alla terza e alla quarta generazione!.

  A010006569 

 [654] Il giorno 31 fece la dichiarazione al signor Notaio in nome del M.to Rev.do Don Bosco Giovanni residente nella città di Torino.

  A010006571 

 Oggi appena si seppe nel paese che Don Bosco comprò la casa suddetta e lasciò a mia disposizione una somma, e tutti sono contenti, e mostrano gran soddisfazione; il Sindaco quando li dissi la cosa, rispose: - Benissimo... - non vorrei aver guadagnato cento franchi; bene bene; è un sito che sta troppo bene, così nessuno può più disturbarli..

  A010006583 

 AL SACERDOTE GIOVANNI BOSCO PER LA RICUPERATA SALUTE.

  A010006603 

 Già da molto tempo il M. Rev. Giovanni Bosco, Fondatore e Direttore Generale di molti collegi per la cristiana e civile educazione dei giovanetti, desiderava di aprire una casa che fosse il principio di un Istituto per cui si estendessero uguali benefici alle zitelle, precipuamente della classe del popolo, e finalmente un tale suo voto veniva appagato..

  A010006605 

 La funzione religiosa fu commoventissima e vi intervenne, per grazia speciale del Signore, il prefato Molto Rev.do Giovanni Bosco, che più non si aspettava per sua malferma salute, e le novelle religiose ebbero la consolazione di ricevere da lui i più importanti avvertimenti per corrispondere alla grazia della vocazione nell'Istituto religioso da esse abbracciato.

  A010006606 

 Arciprete della Cattedrale di Acqui e dal rev.Sig. Don Marco Mallarini Vicario Foraneo di Canelli, cominciati alla sera del 31 luglio p. p., ma attesa la presenza del M. Rev. D. Bosco che doveva tosto ripartire per Torino, si anticipò, tanto più che il giorno 5 era sacro a Maria SS. della Neve.

  A010006624 

 Secunderabad, 13 agosto 1871] Carissimo e Molto Rev. signor D. Bosco,.

  A010006627 

 Preghi per me, carissimo D. Bosco, e per questa mia povera missione e faccia pregare anche cotesta sua buona comunità per la conversione dei poveri infedeli..

  A010006629 

 - Carissimo e molto Rev. mio D. Bosco, io le sono proprio grato e riconoscente che mi abbia fatto conoscere le suore di Sant'Anna e veggo che sono proprio fatte per la mia missione, possedendo esse tutte e quante le qualità che si ricercano per monache, che vogliono dedicarsi al bene delle missioni fra gli infedeli.

  A010006630 

 Gradisca, Molto Rev.Sig. D. Bosco, i miei umili ossequii, estensibili a tutti codesti suoi buoni confratelli e mi creda qual sono e sarò sempre.

  A010006636 

 LETTERA DI DON BOSCO A DON RUA [117]..

  A010006667 

 La nostra Società cominciò in realtà - come diceva Don Bosco - nel 1841..

  A010006670 

 Ma quante sollecitudini e quante fatiche costò a Don Bosco il dare alla nuova istituzione una forma regolare! E quante pene ebbe a soffrire per essa anche dopo averne ottenuto dalla Santa Sede l'approvazione definitiva! Basta richiamare alla mente la sua dichiarazione:.

  A010006675 

 Don Bosco annuì, e in un'altra udienza umiliava al S. Padre le ritoccate Costituzioni..

  A010006675 

 Sorta spontaneamente, come abbiamo ricordato, Don Bosco aveva deciso di farne un'istituzione compatibile coi tempi d'allora, composta di sacerdoti e di laici esemplari, uniti da semplici promesse; ma il Sommo Pontefice Pio IX, chiamato da lui stesso " Confondatore della Pia Società ", gli faceva osservare che per conservar l'unità di spirito e d'azione bisognava farne una Congregazione regolare, sia pure con regole miti e di facile osservanza ma col vincolo dei voti religiosi, alla quale poteva dare il titolo semplice di Società, e l'invitava a modificare in tal forma le Regole già abbozzate.

  A010006676 

 Nel V volume delle Memorie biografiche ne venne pubblicato un esemplare col titolo: - Regole Primitive della Pia Società di S. Francesco di Sales, presentate da Don Bosco a Pio IX nel 1858 [118] - che, indubbiamente, è il più antico che ci rimane; ma non sarà una copia posteriore? Tornato a Torino, Don Bosco lesse e corresse molte volte la copia presentata [663] al Papa, e ripetè ancora, diligentemente, lo stesso lavoro, tant'è vero che noi abbiam potuto raccogliere ed ordinare più d'una dozzina di esemplari diversi, tutti manoscritti ed anteriori alla prima copia in latino, stampata nel 1867 nell'Oratorio..

  A010006679 

 Ed anche Don Bosco, come vedremo, pose ed insistè tanto per conservare nelle nostre Costituzioni il capo Degli Esterni, disposti a cooperare, secondo la propria capacità, al nostro apostolato, senza vincolo di voti, obbedienti alle disposizioni suggerite dal Rettor Maggiore..

  A010006681 

 L'esemplare pubblicato nel V volume delle Memorie biografiche, il più vecchio che ci rimane, scritto di mano del chierico Carlo Ghivarello, con molti ritocchi ed aggiunte di Don Bosco, che seguendo il consiglio di Pio IX per prima cosa cangiò il titolo di Congregazione in Società, è diviso in 11 capi: [664].

  A010006704 

 Nello stesso esemplare, tra le aggiunte apposte da Don Bosco, si hanno questi articoli:.

  A010006724 

 Nel capo Dell'abito, tutto di mano di Don Bosco, si legge così:.

  A010006764 

 una con molte correzioni di Don Francesco Cerruti, e alcune di Don Bosco e, tutta di sua mano, la traduzione del capo: De Rectoris Maioris electione;.

  A010006765 

 un'altra, che è una trascrizione della precedente con tutte le correzioni, riveduta di nuovo da Don Bosco e da Don Cerruti, e con molte correzioni di lingua del Prof. Vincenzo Lanfranchi;.

  A010006770 

 " Fino allora - dichiarava Don Bosco - le sacre ordinazioni si davano ai nostri soci da ciascun Vescovo secondo le regole generali de' sacri canoni, e ciascun Vescovo richiesto rimetteva volentieri alle nostre case il prete ordinato, perciocchè lo regalavano a quella casa, che inviava ogni anno parecchi chierici nel proprio seminario.

  A010006771 

 Tuttavia, come si leggeva nel Decreto del 1° marzo 1869, il Santo Padre, " benignamente annuendo alle preghiere del sacerdote Giovanni Bosco, concesse al medesimo, come a Superiore Generale della Pia Congregazione, la facoltà, valevole soltanto per tutto il decennio prossimo venturo, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per ricevere la Tonsura e gli Ordini tanto Minori, quanto Maggiori, agli alunni che avanti i quattordici anni furono accolti in qualche collegio o convitto della medesima Congregazione, o vi saranno accolti in avvenire, e che a suo tempo diedero il nome alla prefata Pia Congregazione, o lo daranno in appresso..."..

  A010006772 

 Evidentemente, fu questo un favore singolare! Ma per coloro che erano entrati od entravano nelle nostre case dopo i quattordici anni?... Purtroppo le difficoltà continuavano, e, atteso il numero crescente dei soci, andavano crescendo; e Don Bosco, non solo per ovviarle ma anche nella brama di prevenirle, prese a ricorrere alla S. Sede pel tramite di Monsignor Manacorda, il futuro Vescovo di Fossano, il quale, sapendo come il Card. Giuseppe Berardi - l' "alto e benemerito personaggio " che aveva dato a Don Bosco "formale consiglio " d'inoltrar l'istanza per l'approvazione della Pia Società - avesse facile entrata e grand'influenza presso Pio IX, soleva affidare all'Eminentissimo il buon esito di ogni domanda..

  A010006773 

 Nel 1871 Don Bosco chiedeva un indulto per le dimissorie a vari, entrati in Società dopo i 14 anni, e Pio IX annuiva in forma singolare:.

  A010006792 

 A Roma i cattolici speravano di veder quanto prima ristabilito lo Stato Pontificio; e Don Bosco, che in quegli anni ripetutamente fece giungere notizie confidenziali al S. Padre, d'ordinario curava che ne fosse posto al corrente anche il Card. Berardi..

  A010006794 

 Tornato da Varazze, Don Bosco affidava le pratiche per le ordinazioni al catechista Don Cagliero, il quale proseguì a goder della bontà di Mons. Manacorda, anche quando questi lasciò Roma e andò a Fossano..

  A010006797 

 Il sig. Don Bosco fu tolto in parte da grave dispiacere avendo V. S. ordinato i nostri chierici.

  A010006805 

 Solito a recarsi da lui per commissioni di Don Bosco, un giorno sentì dirsi da chi aveva annunziato a Monsignore la sua visita, che entrasse pure, che Sua Eccellenza lo riceveva, come Don Cagliero, non come Salesiano.

  A010006808 

 In ripetuti colloqui, Don Bosco non mancò d'esporgli la brama d'iniziar le pratiche per ottenere dalla S. Sede la definitiva approvazione delle Costituzioni, e Monsignore non lasciò mai d'accennargli a quali condizioni; tuttavia pieno d'ammirazione per il Santo Fondatore, e intimamente convinto che nell'Opera Salesiana, come aveva ripetutamente e solennemente dichiarato, si scorgeva a prima vista la mano di Dio, l'assicurava che l'avrebbe aiutato assai volentieri, come aveva fatto fin allora, fermo però nell'idea di poterla ritenere, nella forma più concreta, sotto la sua dipendenza..

  A010006811 

 Urgeva procedere, e Don Bosco scriveva al benemerito Card. Berardi pregandolo a conferire col S. Padre per sentire se credeva opportuno che s'iniziassero regolarmente le pratiche per ottener l'approvazione, e riceveva una consolante risposta:.

  A010006833 

 4° l'Osservazione 1 a voleva che insieme con la durata in carica (del Rettor Maggiore) " per dodici anni " si apponesse la dichiarazione, che venendo egli [677] rieletto occorreva la conferma della S. Sede; e questo secondo appunto non venne apposto, evidentemente per errore di stampa o per dimenticanza, perchè Don Bosco dichiarava di aver accolta l'Osservazione..

  A010006854 

 L'Osservazione 7 a esigeva che per l'apertura di seminari si dichiarasse esser necessario nei singoli casi il permesso della S. Sede; e Don Bosco per agevolarne le pratiche e non [680] essere obbligato ad attendere il R. Placet, ritenne sufficiente di limitarsi (cfr. art. 3°) al pieno accordo col Vescovo del luogo..

  A010006866 

 L'Osservazione 8 a voleva che si apponesse per i soci più d'un'ora quotidiana d'orazione vocale e mentale, plusquam unius horae spatium, e dieci giorni d'esercizi spirituali ogni anno; e Don Bosco, nell'art.

  A010006877 

 Mentre Don Bosco lavorava assiduamente vagheggiando la mèta, anche l'Arcivescovo proseguiva la via che aveva intrapreso.

  A010006890 

 La risposta di Don Bosco dovette riboccare d'angoscia; ma Monsignore, persuaso di compiere il proprio dovere, in giornata tornava a scrivergli gentilmente, in forma recisa:.

  A010006910 

 Ponderata bene ogni cosa, due settimane dopo Don Bosco rispondeva a Monsignore:.

  A010006927 

 G. Bosco.

  A010006934 

 Infatti pochi giorni dopo l'invitava a far parte dell'Accademia di Storia Ecclesiastica che pensava già di fondare, e Don Bosco accettava umilmente..

  A010006948 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010006958 

 Don Bosco che fin dal 1862 godeva del privilegio, ottenuto dalla S. Sede ad septennium, di poter nella notte del S. Natale celebrar le tre Messe e dispensare la S. Comunione, - che nel 1869 gli veniva concesso in perpetuum per tutte le case della Pia Società - ne dava ragguaglio all'Arcivescovo, chiedendogli anche se nelle prossime quattro tempora avrebbe potuto ordinare un chierico; e l'Arcivescovo gli rispondeva gentilmente ma seccamente: [690].

  A010006971 

 Prima che gli giungesse questa risposta, urgendogli sapere se teneva ordinazioni, Don Bosco tornava a scrivergli:.

  A010006982 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010006994 

 Don Bosco comunicò ai superiori la disposizione dell'Arcivescovo, e Don Lazzero gli domandò:.

  A010007011 

 Gio. Bosco..

  A010007019 

 Don Bosco rimase stupito nel veder in essa, dopo le lodi più entusiaste, apposte quattro condizioni, colle quali dava norme tassative alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A010007019 

 Lette le bozze, l'Arcivescovo le restituì, dicendo apertamente a Don Bosco che era risoluto di ritener la Pia Società sotto la giurisdizione dell'Ordinario, ed in questo senso aveva già fatto la Commendatizia, e glie ne porgeva una copia.

  A010007021 

 De Gaudenzi, Vescovo di Vigevano, ne informava Don Bosco, dicendo apertamente che non condivideva il parere dell'Arcivescovo.

  A010007021 

 E Don Bosco lo pregava ad inviargliene copia, mentre scriveva a Mons. Manacorda, che si trovava a Roma..

  A010007031 

 Egli ha scritto una parola a tutti i Vescovi del Piemonte, e credo che l'abbia pure indirizzata a Lei, dove raccomanda più cose, qualora Don Bosco dimandasse commendatizie presso al Santo Padre.

  A010007036 

 Sac. G. Bosco.

  A010007044 

 Il Molto Rev.Sig. Don Giovanni Bosco, mio diocesano, desiderando di ottenere dalla S. Sede un'approvazione definitiva della sua congregazione, ricorse a me, perchè appoggiassi la sua dimanda al Sommo Pontefice con una mia raccomandazione allo scopo suaccennato ponendovi dentro le seguenti osservazioni:.

  A010007055 

 Stante cotesto contrasto, Don Bosco era quasi deciso di sospender le pratiche per ottenere l'approvazione definitiva, e tornava a scrivere a Mons. Manacorda: [695].

  A010007069 

 Gio. Bosco..

  A010007081 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010007085 

 In essa, infatti, dopo aver ripetuto le dichiarazioni fatte allorchè era Vescovo di Saluzzo, cioè com'avesse co' suoi occhi veduto e ammirato l'inizio e l'incremento della nostra [697] Società, e dopo aver rilevato lo stato fiorente dell'Oratorio di Valdocco, riboccante di più di 800 alunni, e degli altri istituti aperti a Lanzo e nelle diocesi di Casale, di Genova, di Savona e di Albenga, nonchè del Santuario di Maria Ausiliatrice, sorto in modo quasi prodigioso, e dei quattro Oratori festivi fiorenti in Torino, per cui vedevasi nettamente esser l'Opera di Don Bosco ben ordinata e quindi degna dell'approvazione della S. Sede, passava ad esporre, non più quattro, ma sei esplicite condizioni, alle quali la voleva sottoposta, l'ultima delle quali incredibile:.

  A010007092 

 Don Bosco ne fu così impressionato che gli fe' comprendere che avrebbe forse lasciato il pensiero d'inoltrar l'istanza per l'approvazione, e partiva per Roma, dove, dopo aver fatto varie tappe a Parma, Piacenza, Bologna e Firenze, era prevenuto da un'altra lettera dell'Arcivescovo, inviata nientemeno al Card. Caterini, Prefetto della S. Congregazione del Concilio..

  A010007097 

 Il molto Rev. Don Giovanni Bosco da Castelnuovo, mio diocesano, fondatore di una Congregazione di ecclesiastici, la quale ottenne già un'approvazione provvisoria dalla S. Sede, mi domandò una [698] commendatizia che appoggiasse la domanda che intendeva presentare al Sommo Pontefice, acciò la sua Congregazione ottenesse un'approvazione definitiva.

  A010007102 

 Io penso pertanto che per ora si potrebbero lasciare le cose come sono, proseguendo a mantenere ilSig. Don Bosco la facoltà di dare le Dimissorie a quelli fra i suoi discepoli i quali prima di 14 anni entrarono nel suo Oratorio, perchè vengano promossi agli Ordini Sacri; ma sarebbe bene lo aggiungere che non si promovessero agli ordini sacri se non quelli che avranno emessi i voti perpetui..

  A010007113 

 In queste presenti turbolenze di cose, qui in Roma si vive dai più in una continua agitazione di timori e di spavento, specialmente dai religiosi e dalle monache; ma, appena parlano con Don Bosco, riprendono forza e coraggio..

  A010007113 

 "Tutti cercano Don Bosco e si credono fortunati di baciargli la mano una volta, beati se possono averlo seco loro una volta a pranzo.

  A010007115 

 Tutti, infatti, incoraggiarono Don Bosco a continuar le pratiche per l'approvazione delle Costituzioni.

  A010007116 

 - Se stesse solamente da Lui, diceva poi Don Bosco a Don Berto, sarebbe subito aggiustata ogni cosa!.

  A010007134 

 GIOVANNI Bosco.

  A010007153 

 IOANNES Bosco Sacerdos.

  A010007157 

 Nelle Declarationes (De Regulis Societatis Salesianae aliqua declaratio) Don Bosco annotava com'erano state accolte le tredici Animadversiones ricevute nel 1864; cioè:.

  A010007166 

 E Don Bosco, in ossequio all'Osservazione, già nella prima edizione delle Regole in latino aveva posto che il Superiore poteva dispensare soltanto dai voti triennali e per la dispensa dai voti perpetui era necessaria la dispensa dalla S. Sede; ma nell'ultima edizione, mentre si dichiarava pronto ad accogliere, qualunque fosse per essere, il volere della S. Congregazione, era tornato ad apporvi essere in facoltà del Superiore Generale il dispensare anche dai voti perpetui, e ciò per consiglio dell'Arcivescovo di Torino, il quale, a voce e per iscritto, gli aveva ripetutamente dichiarato che era in facoltà del Superiore Generale, come in tutte le Congregazioni congeneri... Anche da questo particolare traluce l'attenzione dell'Arcivescovo per tener lontana, più che gli era possibile, la Pia Società dalla diretta dipendenza della S. Sede..

  A010007168 

 Nella supplica Don Bosco non fece alcun cenno di nuove Commendatizie; ma non tardò ad aver quelle che aveva richieste, e man mano che gli giungevano le rimetteva a Monsignor Vitelleschi..

  A010007170 

 Dopo aver rilevato come "il nome del sacerdote Don Giovanni Bosco da vari lustri" risuonasse "grato e venerato principalmente in Piemonte", essendo "comune e somma l'ammirazione per il bene da lui operato", diceva "non necessaria" la sua Commendatizia " perchè le opere del santo Sacerdote parlano da sè ", tuttavia tornargli " cosa assai grata rendere questa testimonianza dell'ammirazione e gratitudine" che professava " per un Sacerdote che " aveva " apprezzato costantemente, ed in cui fino dagli esordii delle sante sue imprese " aveva " ammirato un uomo suscitato dal Signore a gloria del Cattolico Sacerdozio, a bene dell'umanità"..

  A010007171 

 Di lui abbiamo anche la risposta alla circolare di Mons. Gastaldi, in cui pareva convenire alle condizioni suggerite, senza però celare l'ammirazione che aveva per Don Bosco e per l'Opera Salesiana, quindi passava ad altro, esponendogli le preoccupazioni che quei giorni angustiavano l'Episcopato [126]..

  A010007173 

 Don Bosco pregò Monsignor Manacorda, mentre era a Roma, a fargli egli pure due righe di raccomandazione, e questi, per i tanti affari, non avendo mai un momento tranquillo [704], approfittò di un giorno che dovette recarsi ad Assisi, e, mentre tornava a Roma prese la matita e la scrisse; poi subito la copiò e la diede a Don Bosco, in data 11 marzo, e il Santo la rimise senz'indugio a Mons. Vitelleschi, dicendogli che non ne avrebbe avuto nessun'altra..

  A010007175 

 - Dunque accontentatemi Don Bosco!.

  A010007181 

 Così noi sappiamo esser nata la Società Salesiana, la quale, nel 1869, dietro istanze di molti Vescovi, fu approvata e confermata dalla Santa Sede come Società di voti semplici, sotto il regime del Superiore Generale, il sullodato Giovanni Bosco, differendosene tuttavia l'approvazione delle Costituzioni.

  A010007181 

 Fin dall'anno 1844 sorgeva in Piemonte una Società sotto il titolo di S. Francesco di Sales, per cura dell'egregio sacerdote Giovanni Bosco, della diocesi di Torino, che fin dalla fanciullezza, con onesti passatempi, con buone parole e col buon esempio ammaestrava i fanciulli nelle cose divine.

  A010007186 

 Noi, pertanto, alle supplichevoli istanze del Sacerdote Giovanni Bosco uniamo per l'effetto indicato le nostre.

  A010007193 

 In una visita a Monsignor Fratejacci il discorso cadde sulle trattative per l'approvazione definitiva delle Costituzioni della Pia Società, e Monsignore diceva a Don Bosco:.

  A010007195 

 E Don Bosco: - Oh! no!.

  A010007202 

 Povero Don Bosco! come mi rincresce!.

  A010007212 

 Anche Don Bosco lo vide esagerato in altre circostanze.

  A010007213 

 - Oh! Don Bosco!... Son qua che ho per le mani un affare molto serio..

  A010007226 

 Il canonico era un po' cocciuto; e quando gli giunse la sospensione, non aspettandosi quella finale, andò fuori di sè, [709] poi corse da Don Bosco, pregandolo di volerlo ricoverate in una delle sue case, per toglierlo dalla confusione in cui si trovava; e Don Bosco lo mandò ad Alassio, non senza disgusto dell'Arcivescovo..

  A010007230 

 La fama che Don Bosco godeva, l'autorità che naturalmente aveva in tutte le case salesiane, ed anche la particolar confidenza che gli dava il Papa, parevano all'Arcivescovo tante diminuzioni dell'autorità arcivescovile; e fermo nel tutelare i suoi diritti, esagerava di continuo nelle disposizioni; e il Signore lo permetteva perchè Don Bosco potesse avanzare ognor più, con passo da gigante, per le vie della perfezione, e in pari tempo dèsse alla nostra Società un ordinamento sempre migliore..

  A010007242 

 Molto Rev.Sig. Don Bosco,.

  A010007253 

 Il suo lamento continuo era che Don Bosco coltivava le vocazioni per sè e non per la diocesi; e un giorno parlando con vari nel Convitto Ecclesiastico del bisogno di vocazioni, crollando il capo esclamava:.

  A010007255 

 Tutti capirono dove andava a colpire l'accenno; e Don Savio Ascanio, ripetitore di morale, preso l'elenco dei sacerdoti che si trovavano nel Convitto, gli faceva osservare che quattro appena non erano stati educati nell'Oratorio di Don Bosco..

  A010007263 

 Stimo esser mio gravissimo dovere lo esporre a Vostra Eminenza R.ma e per essa alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari lo stato delle cose della Congregazione di S. Francesco di Sales, istituita dal Molto Rev. Sacerdote Gio. Battista Bosco, mio diocesano; riguardo alla quale mi premerebbe assai di intendere da Vostra Eminenza, se debba riguardarsi come già approvata dalla S. Sede e perciò già ammessa a godere dei diritti e privilegi dei Regolari: oppure debba essere [712] considerata come una Congregazione che solo gode della benevolenza della S. Sede, e quel tanto de' privilegi che già le fu concesso debbe aversi solo in conto di cosa provvisoria ad experimentum, e non mai da estendersi in generale ai privilegi dei Regolari..

  A010007265 

 A me pare, che i soggetti i quali intendono poi fare i voti nella Congregazione debbono essere appositamente esercitati per due anni nell'umiltà ed annegazione di sè medesimi, e per riuscire alla totale indifferenza di se stessi, che è il sostanziale del Religioso, debbano essere applicati ad esercizi di ascetica speciale, come si fa negli Ordini religiosi, e specialmente nella Compagnia di Gesù; al contrario alSig. Don Bosco sembra, che ammettendo ai voti solo dei giovani i quali entrarono nelle sue scuole da giovanetti e che per 7 od 8 anni od anche più furono ogni dì attentamente osservati, e furono sempre e sono ora trovati modesti, pii, casti, docili, mortificati, ciò debba bastare per giudicarli atti ai voti.

  A010007265 

 Su questo punto del Noviziato ilSig. Don Bosco, a mio giudizio, la sbaglia assai.

  A010007267 

 Ma frattanto manca il patrimonio; e quale educazione, quale istruzione si è ricevuta? È questa in armonia con quella che si dà nella Diocesi? Fosse almeno stato ilSig. Don Bosco, il quale esaminò, e prima di esaminare formò quei soggetti; ma no, furono altri in cui non è nè la mente, nè l'occhio, nè lo spirito di Don Bosco.

  A010007267 

 Quindi io penso che la facoltà di presentare all'Ordinazione giovani legati coi soli voti triennali, offra una via troppo facile a tutti i giovani i quali non hanno alcuna intenzione di rendersi religiosi e che nel Santuario non cercano altro che pane, ed i quali, senza un centesimo di spesa recandosi alla Congregazione di Don Bosco, trovano il mezzo di essere ordinati, e poi cessato il triennio dei voti, si presentano dal Vescovo, che loro cerchi una pensione ecclesiastica ed un impiego: e il Vescovo per riguardo al carattere sacerdotale bisogna che loro provveda anche dopo averli respinti sulle prime quando si presentarono a chiedergli l'abito ecclesiastico..

  A010007268 

 La cosa diventa assai più grave e seria in seguito all'altra facoltà che ilSig. Don Bosco dice di avere di presentare all'Ordinazione giovani entrati nella sua Congregazione anche dopo i 14, anzi anche dopo i 20 anni.

  A010007268 

 Qualche Chierico dimesso dal Seminario si presenta a Don Bosco, e questi lo riceve anche senza il consenso esplicito del Vescovo, lo manda a fare da maestro in un suo collegio posto in una Diocesi lontana, per es.

  A010007268 

 da Torino lo manda a Varazze nella Diocesi di Savona, o ad Alassio nella Diocesi di Albenga; questo giovane, mentre fa il maestro, studia la Teologia; e poi a tempo debito viene presentato da Don Bosco a quel Vescovo; il quale senza altra informazione me lo ordina; e il giovane Ordinato, tosto compiti i suoi tre anni de' voti, ritorna a casa, ed è Sacerdote senza che il suo Vescovo diocesano siavi entrato per nulla, anzi l'avesse giudicato inabile..

  A010007271 

 Se l'Arcivescovo ricusa di approvarle, esponga le sue ragioni ai Vescovi di Casale, Savona, Albenga e all'Arcivescovo di Genova, ove il Signor Don Bosco ha presentemente delle case, e fra tutti si venga ad un'approvazione..

  A010007272 

 IlSig. Don Bosco non possa presentare mai giovane alcuno all'Ordinazione, se questi non è entrato nelle sue scuole almeno prima dei sedici anni e dal suo ingresso vi sia sempre rimasto e non siane più uscito..

  A010007275 

 Tutti gli ordinandi presentati dalSig. Don Bosco debbano prima d'ogni ordinazione presentarsi al Vescovo del luogo, e coi dovuti attestati fargli constare, che essi entrarono nelle Scuole della Congregazione prima dei 16 anni, e vi rimasero sempre, che fecero i Voti perpetui (se trattasi d'Ordini maggiori), frequentarono le scuole del Seminario: e quindi essere dal Vescovo sottomessi al diligente esame prescritto dal Concilio di Trento Sess., 23, c. 12..

  A010007282 

 Basti l'accenno al suo diocesano, ordinato sacerdote, quand'era Vescovo di Saluzzo, il quale non appartenne mai alla Congregazione Salesiana, e venne ordinato da lui stesso, contro il parere di Don Bosco, con regolare titolo ecclesiastico..

  A010007283 

 - Che esercizi?! gli rispondeva Monsignore; voi dell'Oratorio li fate tutti i giorni, dal primo all'ultimo dell'anno! - In breve, anche in questo Don Bosco si mostrava convinto che è meglio far oggi il bene nel miglior modo che si può, anzichè rimandarlo a domani nella speranza di poterlo far meglio, perchè l' ottimo, soleva ripetere, è nemico del bene!.

  A010007284 

 Ciò che preoccupava l'Arcivescovo era il pensiero che Don Bosco potesse raggiungere piena facoltà per le dimissorie, e per questo proponeva che potesse darle esclusivamente a quelli che fossero entrati nelle case salesiane prima d'aver compiuti, invece dei 14, anche i 16 anni, ma senza alcun indulto per gli altri..

  A010007286 

 Di quei giorni erano usciti dal Seminario due chierici, un certo Borel o Borelli, e Angelo Rocca; il primo Don Bosco l'aveva accolto perchè potesse attendere per qualche giorno agli esercizi spirituali e decidere sulla sua vocazione, e questi la settimana dopo svestiva l'abito salesiano, e Don Bosco lo mandava a Lanzo a provar se gli piaceva la nostra vita.

  A010007307 

 Don Bosco - dichiarava Mons. Bertagna nel Processo Informativo - "se le offese toccavano la sua persona, è vero che non ne faceva caso e le obliava con sacrificio ammirabile; ma se veniva osteggiato nel suo disegno d'istituire la sua Congregazione, non sempre dimostrò la stessa facilità a dimenticarle o soffocarle nel silenzio".

  A010007324 

 Ciò posto io vorrei che V. E. fosse vivamente persuasa che Ella ed io abbiamo chi ci sta attorno, ed in modo subdolo vorrebbeci carpire di che pubblicare e dire: l'Arcivescovo l'ha anche rotta col povero don Bosco.

  A010007325 

 Da queste note consta che se il canonico Gastaldi fu vescovo di Saluzzo, lo fu a proposta di Don Bosco.

  A010007325 

 Se il vescovo divenne Arcivescovo di Torino è pure sulla proposta di Don Bosco.

  A010007327 

 Ora V. E. dirà: ma che cosa vuole Don Bosco?.

  A010007331 

 Giovanni Bosco..

  A010007333 

 Marengo a persuaderlo; e Don Bosco annuiva..

  A010007348 

 Premessi i miei più vivi ringraziamenti all'Eccellenza Vostra Rev.ma per la favoritami comunicazione sulla Congregazione religiosa dell'egregio Signor Don Giovanni Bosco, Le apro il mio cuore in Domino..

  A010007350 

 La prima è, che, sebbene la fama celebri gl'Istituti di Don Bosco, a me mancano affatto quelle notizie della Congregazione, che mi occorrerebbero all'uopo e mi aprirebbero la via ad inserirvi i saviissimi consigli dell'E. V. L'altra è, che, non esistendo nella mia Diocesi veruna casa della Congregazione, e non conoscendosi a Roma l'accordo fra Lei e me in proposito, potrebbe la mia intromissione essere considerata come irregolare.

  A010007358 

 Tutte queste difficoltà, benchè, come appare, suggerite dalla convinzione di compiere il proprio dovere, erano evidentemente autoritarie ed audaci, e quindi tante spine acute nel cuore di Don Bosco!.

  A010007359 

 - Mons. Gastaldi è Arcivescovo, mentre S. Alfonso era solamente Vescovo! - rispose a Don Bosco il segretario..

  A010007361 

 Il 9 giugno, D. Berto passeggiando insieme con D. Bosco nella biblioteca, verso l'ora della benedizione, gli diceva:.

  A010007366 

 Don Bosco si pose a ridere.

  A010007369 

 E Don Bosco ad un tratto rasserena la fronte e come chi cammina con sicurezza che nulla teme, perchè ne prevede l'avvenire, così esclamò:.

  A010007369 

 Il 2 luglio, nota pure Don Berto, passeggiando alquando [723] "prima di andare a riposo, con Don Bosco, nella sua camera", il discorso cadde di nuovo "sul contegno strano dell'Arcivescovo inverso di noi.

  A010007370 

 Don Bosco gli fa ombra.

  A010007371 

 Don, Bosco, infatti, lo vide ripetutamente in sogno, in quell'aspetto..

  A010007371 

 Mons. Gastaldi, torniamo a ripetere chiaramente, nel trattar Don Bosco in tal maniera, non pensava, nè credeva di fargli del male, ma di comportarsi come riteneva doveroso in base ai suoi diritti e a tutela della sua autorità vescovile: agiva in pontificalibus.

  A010007374 

 Don Bosco gli si fece incontro e amorevolmente lo avvertì che per carità si ritirasse mentre era in tempo, perchè altrimenti si sarebbe tutto lordato.

  A010007374 

 Don Bosco non si diede per vinto, gli tenne dietro e lo pregava istantemente perchè volesse ascoltarlo.

  A010007375 

 Don Bosco lo aiutò a rialzarsi ed insisteva perchè ritornasse indietro.

  A010007375 

 Don Bosco piangendo lo seguitava ad una certa distanza e continuava a supplicarlo, perchè volesse togliersi da quella via.

  A010007382 

 Il 13 maggio Pio IX compiva ottantun anno, e Don Bosco umiliava al venerato Pontefice, insieme con un Album ove i confratelli e gli alunni di tutte le case avevano apposto il loro nome, ed un piccolo obolo di cento lire, una devotissima lettera, implorando col massimo rispetto l'approvazione definitiva delle Costituzioni con quella maggior copia di lavori [725] spirituali che ritenesse vantaggioso di concedere.

  A010007397 

 Ill.mo Signor Don Bosco,.

  A010007409 

 Venerando Don Bosco,.

  A010007428 

 E il 26 luglio lo rimetteva a Don Bosco, ridotto a 28 Animadversioni, riguardanti la maggior parte le massime stabilite per i nuovi Istituti Religiosi, col suggerimento d'accoglierle senza difficoltà:.

  A010007428 

 Evidentemente il voto non era troppo favorevole; tuttavia Mons. Vitelleschi, che aveva tanta stima per Don Bosco e sapeva quanto stesse a cuore al S. Padre di vederlo accontentato, intraprese senz'indugio il compendio che gli aveva promesso.

  A010007430 

 Pregiat.mo Don Bosco,.

  A010007446 

 Prego caldamente V. E. R.ma e per mezzo di lei la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari ad espormi, se la Congregazione degli Ecclesiastici fondata e diretta dal Sacerdote Don Giovanni Bosco in Torino sia una Congregazione godente dei Privilegi dei Regolari, soggetta direttamente alla S. Sede, ed immune dalla giurisdizione Vescovile..

  A010007448 

 Per lo che è per me, per la mia coscienza, per la condotta mia e del mio Clero, cosa necessaria ed urgente il sapere rispondere precisamente a questa domanda: La Congregazione di S. Francesco di Sales, fondata e retta da Don Giovanni Bosco, è soggetta direttamente alla S. Sede ed è immune dalla Giurisdizione del Vescovo, sì o no? Prego vivamente la S. Congregazione dei VV. e RR. a darmi questa risposta: se la detta Congregazione non è più soggetta al Vescovo, io allora mi condurrò con essa come mi conduco coi PP. Domenicani, coi Cappuccini, coi Gesuiti ecc..

  A010007449 

 Se la detta Congregazione è ancora soggetta al Vescovo come il rimanente del Clero della Diocesi, eccettuati quei pochi punti che formano l'oggetto d'un Rescritto Pontificio concesso a soli dieci anni, cinque dei quali scaduti già, allora prego la Sacra Congregazione dei VV. e RR. e Vostra Eminenza R.ma ad avere la bontà di avvertire il dettoSig.r Don Bosco, e per esso tutta la Comunità, acciò diano l'ossequio di obbedienza agli Ordini Vescovili che si debbono dare dal Clero..

  A010007457 

 iuxta mentem: mens est. - Questa S. C. dei VV. e RR. preso ad esame il dubbio proposto dalla S. V. intorno alla Congregazione del Sacerdote Bosco, in questi termini, se cioè: - La Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Giovanni Bosco è soggetta direttamente alla S. Sede ed è immune dalla giurisdizione del Vescovo; - il tutto ben ponderato è in grado di significarle che la detta Congregazione di S. Francesco di S. Francesco di Sales non è che un istituto di voti semplici; e che tali istituti non sono esenti dalla giurisdizione vescovile, salvo le Costituzioni quando sono state approvate dalla S. Sede, ed i privilegi particolari dalla medesima ottenuti..

  A010007458 

 Quindi è che sebbene le Costituzioni di detta Congregazione si stiano esaminando per essere sottoposte all'approvazione della Santa Sede, pur tuttavia non è a dissimularsi che più d'un privilegio particolare ha il Sacerdote Bosco ottenuto da Sua Santità circa le dimissorie da rilasciarsi ad un certo numero di alunni; ed ultimamente nell'Udienza dell'8 corrente Agosto ne ha ottenuto un altro simile per sei alunni..

  A010007462 

 Le opposizioni di Mons. Gastaldi, forse ripetute da qualche altro Ordinario, eran davvero una grave difficoltà per accontentar Don Bosco, com'osservava il Caid.

  A010007472 

 La decisa contrarietà dell'Arcivescovo all'approvazione delle nostre Costituzioni era nota al Vescovo di Vigevano, [731] che era in intima relazione con Don Bosco; e questi, nel ringraziarlo di una lettera di conforto e di un'elemosina, gli comunicava che stava studiando il modo di superare le difficoltà che incontravano i Vescovi per gli insegnanti delle scuole medie nei Seminari, ed avrebbe avuto caro un colloquio particolare con lui..

  A010007485 

 Bosco Giovanni..

  A010007487 

 Non sappiamo se il colloquio ebbe luogo, ma il buon Vescovo si senti spinto a prendere a cuore la causa di Don Bosco; e mentre cercava di trovargli aiuto anche presso altre persone influenti, scriveva direttamente a Mons. Gastaldi, esponendogli nettamente i lamentii uditi per il suo modo di fare e pregandolo umilmente a prendere un'altra via..

  A010007488 

 L'Arcivescovo andò in furia, e da Genova gli faceva una burbera risposta, che Mons. De Gaudenzi s'affrettava a comunicare a Don Bosco.

  A010007517 

 Il Canonico di cui si fa cenno era il Teol. Francesco Marengo, che aveva avuto l'incarico di consigliar Don Bosco a far la dichiarazione che non avrebbe più accettato alcun chierico ex - seminarista senza il consenso della Curia..

  A010007524 

 Sono certo che ilSig. Don [734] Bosco è disposto a tutto, anzichè mancare di ossequio e di riverenza al suo Arciv.

  A010007530 

 Don Bosco restò addolorato nel leggere la lettera dell'Arcivescovo e da S. Ignazio, dove si trovava per confessare i bravi professionisti che facevan gli esercizi spirituali, tornava a fargli queste limpide dichiarazioni:.

  A010007535 

 Mi spiace e mi rincresce che Ella abbia spine, ma che queste spine le siano piantate da Don Bosco, è cosa che non posso ammettere.

  A010007535 

 avrei dato il permesso di rimanere dove si trova, sia per lasciare un chierico a D. Bosco che ogni anno ne manda parecchi al Seminario diocesano, sia per far credere che quando un chierico venisse a perdere la sua vocazione non è abbandonato dal suo Superiore, che lo favorisce in quello che può.

  A010007536 

 Sono sedici mesi che io chiedo quello che Ella ha col povero D. Bosco e fin ora più di cose vaghe non potei sapere.

  A010007540 

 Giovanni Bosco..

  A010007553 

 Gio. Bosco..

  A010007561 

 Era come dire che non si tenevano in nessun conto, nè i decreti della S. Sede del 23 luglio 1864 e del 1° marzo 1869, coi quali era stata approvata la Congregazione Salesiana e Don Bosco veniva stabilito Superiore Generale, sua vita durante, con facoltà di dar le dimissorie per gli Ordini minori e maggiori ai chierici della Congregazione entrati nelle varie Case prima d'aver compiuto i 14 anni, nè i particolari indulti, di cui si muniva preventivamente per concedere le dimissorie anche agli altri..

  A010007562 

 In settembre un chierico del Seminario, della parrocchia di Santa Giulia, domandava d'entrare in Congregazione, ma non potè avere nè il consenso, nè il non dissenso, dell'Arcivescovo come a Don Bosco scriveva il parroco:.

  A010007574 

 Per non più incontrare tante difficoltà, bisognava uscir dal pelago alla riva, coll'approvazione definitiva delle Costituzioni; e Don Bosco preparava il nuovo esemplare che avrebbe presentato alla S. Congregazione, deciso di recarsi a Roma prima della fin dell'anno..

  A010007636 

 Sac. Giovanni bosco..

  A010007656 

 Sac. G. Bosco..

  A010007681 

 Bosco Giovanni..

  A010007687 

 Il 9 andò al S. Uffizio per pregare il Commissario, Monsignor Sallua dei PP. Predicatori, a dire una buona parola al suo confratello P. Bianchi, Consultore della S. Congregazione, che aveva estese le 38 Animadversiones; ed anche il bravo Monsignore, piemontese, della diocesi di Mondovì, che conosceva l'opera di Don Bosco, l'accolse e trattò nella maniera più cordiale..

  A010007689 

 Questi, di carattere serio e dignitoso, ed insieme umile e caritatevole, l'accolse affettuosamente, e lo trattenne in amabile colloquio per circa un'ora e mezzo; e, insieme con altri favori, gli concedeva gratuitamente due Brevi per l'Oratorio privato, a favore delle signore Vicino e Ghiglini; cosicchè, nel tornare a casa, Don Bosco non potè tener nascosta la gioia che sentiva in cuore, e diceva a Don Berto:.

  A010007694 

 Nel frattempo Don Bosco affidava la stampa del nuovo esemplare delle Costituzioni alla Tipografia di Propaganda..

  A010007699 

 La 3 a OSSERVAZIONE, voleva espulse le ripetute menzioni dei diritti civili dei laici e della sottomissione alle leggi civili, e Don Bosco l'accolse parzialmente, lasciando nell'art.

  A010007701 

 Anche la 5 a OSSERVAZIONE, non giudicando conforme allo spirito d'un istituto religioso che i chierici e i sacerdoti possano conservare i benefizi semplici, come leggevasi negli articoli 4° e 5° del capo Hujus Societatis forma, esigeva che se ne dichiarassero decaduti dopo emessi i voti perpetui, eccettuati i benefizi propri o di famiglia; e Don Bosco non ritenne necessario di cangiare neppure i suddetti articoli, perchè i soci, pur conservando, anche dopo la professione, tanto i benefizi di famiglia come i benefizi semplici senz'averne l'amministrazione, non venivano a mancare contro la pratica del voto di povertà, nè contro la forma propria d'ogni Istituto Religioso..

  A010007702 

 SETTE OSSERVAZIONI (la 6 a, la 14 a, la 18 a, la 21 a, la 23 a, la 25 a, e la 26 a ) suggerivano aggiunte e ritocchi in armonia alla forma comune a tutti gli Istituti religiosi, e precisamente: l'invio alla S. Sede delle deliberazioni dei Capitoli Generali, perchè abbiano forza deliberativa; per aprir nuove case richiedersi non meno di tre soci, dei quali due almeno sacerdoti; che l'esercizio del sacro ministero deve compiersi, non tanto prout regulae Societatis patientur, ma iuxta Sacrorum Canonum praescripta; un aspirante, prima d'essere ascritto alla Società, deve fare dieci giorni di esercizi spirituali; [749] in ogni casa, per maggior libertà dei soci, vari devono essere i confessori (e non uno soltanto); per far cause civili, dèvesi chieder licenza alla S. Sede; ogni tre anni dev'essere convocato il Capitolo Generale per trattare degli affari più importanti dell'Istituto, e gli atti devono esser inviati alla S. Congregazione dei VV. e RR. per l'esame e per l'approvazione; e Don Bosco le accoglieva tutte: - le prime cinque nei luoghi indicati dal Consultore [138].

  A010007703 

 2° del capo De singulis domibus che i confessori a Rectore constitutos fossero anche ab Ordinario adprobatos; ma Don Bosco, senza voler punto menomare la giurisdizione vescovile, non ritenne doverosa tal dichiarazione, perchè, secondo l'uso delle Congregazioni Religiose, per udir le confessioni di quanti vivono nell'interno di un istituto religioso era sufficiente l'autorizzazione del Superiore..

  A010007704 

 8° del capo Pietatis exercitia, cioè poter il Superiore Generale dispensare dagli esercizi spirituali e da altre pratiche di pietà; e Don Bosco, che, a quei tempi, atteso il piccolo numero dei soci e il molto lavoro, più volte si vedeva nella necessità di doverlo fare, per sua tranquillità s'astenne dall'accogliere la soppressione..

  A010007706 

 [750] E Don Bosco nel 1° articolo del capo De Rectoris Majoris electione poneva che l'eligendo doveva essere professo da 10 anni almeno ed avere 35 anni d'età; e riguardo agli altri membri del Capitolo Superiore e al Maestro dei Novizi non mise nulla, essendo allora quasi tutti i confratelli molto giovani, per cui quasi tutti gli eletti a far parte del Capitolo avrebbero avuto il difetto d'età; e dichiarava, a parte, d'esser pronto ad accogliere l'osservazione in massima generale, ove, in via eccezionale, gli fosse concesso di poter sciogliere l'accennata difficoltà col beneplacito della S. Sede, aggiungendo alla dichiarazione le parole: Haec vero aetas minui aliquando poterit interveniente S. Sedis consensu..

  A010007711 

 Tuttavia Don Bosco l'ammise anche nell'accennato 1° articolo; e nel 3° (il 2° non aveva nulla in proposito) ritenne conveniente specificare che, qualora il Capitolo Superiore fosse assente e vi fosse qualche giusta causa, il Rettor Maggiore poteva accettare in Società ed ammettere ai voti e fare licenziamenti, in qualsiasi casa, col consenso del Capitolo locale, evidentemente per la pronta soluzione di casi facili a sorgere..

  A010007712 

 12° del capo De singulis domibus (essendo in questo indicate le mansioni dei Catechisti locali e non del Catechista generale); e Don Bosco, dopo aver specificato nell'art.

  A010007713 

 E Don Bosco estendeva il capo XIV: Del Maestro dei Novizi e della loro direzione (DE NOVITIORUM MAGISTRO EORUMQUE REGIMINE) in questa forma, che ci fa comprendere sempre più esattamente il suo spirito..

  A010007729 

 E Don Bosco, mentre tracciava il capo De studio, dichiarava di non esser alieno di stabilire il tempo di quattro anni, ma pel momento non avrebbe potuto aprir una casa di studio, separata [754] dagli altri collegi, senza sottoporla alle leggi del Ministero della Pubblica Istruzione; d'altronde non si poteva dire nè ritenere incompatibile che i chierici studenti potessero far scuola di catechismo e prestarsi ad assistere gli alunni e compiere in pari tempo il corso dei loro studi, dando così un saggio della loro capacità coll'esercitarsi in opere proprie dell'Istituto..

  A010007738 

 E Don Bosco, mentre dichiarava che non gli era stata concessa perchè nel 1869 si trattò soltanto dell'approvazione generica della Società e non delle sue Costituzioni, e tuttavia l'aveva ottenuta ad decennium a favore di coloro che entrati nelle case della Società prima dei quattordici anni, avevano poi abbracciato l'Istituto, ed anche per gli altri aveva chiesti ed ottenuti ripetutamente indulti speciali, ora circonscriveva la domanda alla concessione delle dimissorie ad Episcopum [755] Dioecesanum, apponendo nel citato articolo che i soci avrebbero ricevuto gli Ordini sacri dal Vescovo della diocesi, iuxta Decretum Clementis VIII, die 3 martii 1596, e in nota riportava le parole del Decreto..

  A010007748 

 Stando così le cose e ritenendo vicino il giorno in cui la Congregazione si sarebbe adunata, "dopo aver pregato nella Santa Messa, invocati i lumi dello Spirito Santo, chiesta una speciale benedizione dal Supremo Gerarca della Chiesa ", il 5 febbraio Don Bosco inviava ai " cari figli Salesiani " delle singole Case un'altra circolare sopra "uno de' più importanti argomenti: Del modo di promuovere e conservare la moralità fra' giovanetti che la Divina Provvidenza si compiace di affidarci "..

  A010007749 

 Ogni istituto religioso ha la propria caratteristica, e Don [756] Bosco soleva ripetere che la nostra Pia Società deve attirare lo sguardo di tutti con lo splendore della virtù angelica!.

  A010007751 

 E Mons. Vitelleschi, il 17 febbraio, dava a Don Bosco un biglietto di presentazione all'avvocato, che prese subito a trattarlo con tutta cordialità e confidenza, e il 21 gli mostrava alcune lettere scritte dall'Arcivescovo di Torino al Card. Bizzarri Prefetto della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, e precisamente quelle del 26 luglio 1873, ove domandava se la Congregazione di S. Francesco di Sales era direttamente soggetta alla S. Sede ed immune dalla giurisdizione vescovile, e un'altra, ancor più grave, scritta il 9 gennaio di quell'anno, mentre Don Bosco era in Roma, nella quale, pur dichiarando d'ammirare " le qualità e le virtù non ordinarie " del Fondatore, e di rallegrarsi che riuscisse " a dare esistenza stabile ad un corpo di Ecclesiastici, i quali si applichino in modo speciale ad un'opera sì importante quale è l'educazione della gioventù ", tornava ad insistere sulla necessità d'imporre al nuovo Istituto un noviziato regolare " di due anni ", perchè se Don Bosco "ha un talento speciale per allevare i giovani secolari", " non pare possegga compitamente questo talento per educare giovani ecclesiastici, o per lo meno in ciò non è assistito a sufficienza dai Soci ai quali affida la formazione dei chierici"..

  A010007757 

 V. Eminenza qualche mese fa mi scrisse che la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari sta esaminando le regole della Congregazione di S. Francesco di Sales fondata dal Signor D. Giovanni Bosco in Torino; e parmi, dal contenuto della lettera, che questa Congregazione fosse per ottenere quanto prima la sanzione della S. Sede..

  A010007758 

 Il signor Don Bosco ha un talento speciale per allevare i giovani secolari, ma non pare possegga compitamente questo talento per educare giovani Ecclesiastici, o per lo meno in ciò non è assistito a sufficienza da tutti gli altri Ecclesiastici, ai quali egli affida la sorveglianza dei giovani chierici.

  A010007758 

 Io ammiro le qualità e le virtù non ordinarie del detto Don Bosco, godo assai pel bene che ha fatto e che fa a vantaggio della gioventù, mi rallegro che riesca a dare esistenza stabile ad un corpo di Ecclesiastici i quali si applichino in modo speciale ad un'opera sì importante quale è l'educazione cristiana della gioventù; ma stimo essere mio dovere gravissimo il rappresentare alla suddetta Sacra Congregazione, così degnamente presieduta da V. Eminenza, il bisogno che àvvi di provvedere a che nella Congregazione di S. Francesco di Sales si renda obbligatorio un Noviziato di due anni nel quale i giovani chierici sieno esercitati non a comandare come avviene ora troppo frequentemente, perchè sono posti a fare da maestri nelle varie scuole; sì ad obbedire, come si è sempre f atto e si fa nei Noviziati delle altre religioni, specialmente della Compagnia di Gesù.

  A010007759 

 Già sette chierici usciti dalla scuola del sig. Don Bosco furono ammessi a maestri od assistenti nella casa di sordomuti di questa città; e di nessuno fu contenta l'amministrazione presieduta da un Personaggio secolare distinto per la pietà, l'attacco alla Religione, la riverenza del Clero; e si lamentò in questi chierici la mancanza di umiltà e di sottomissione..

  A010007760 

 Quand'io era a Saluzzo, lasciai che un chierico mio diocesano percorresse tutto lo studio chiericale in questa Congregazione, mi affidai agli attestati di moralità e di vocazione che mi si diedero dal sig. Don Bosco.

  A010007770 

 Diciamo copiata da Don Anfossi, perchè in archivio abbiam l'originale, scritto dallo stesso Don Bosco [140]..

  A010007774 

 Rev.Sig. Don Bosco,.

  A010007780 

 Altri mi dicono, e lo disse anche il Vescovo con me, che egli teme che il clero di Don Bosco offuschi quello della Diocesi, tanto più che i suoi vogliono uscire di Seminario per andare con Don Bosco, dove si sta meglio.

  A010007780 

 Taluno pensa ciò poter derivare da che essendo Don Bosco colui che lo tolse dalla polvere, gli ha dato lavoro e nome, gli stampò i suoi libri, e si adoperò perchè avesse il posto che ora ha, non può a meno di non considerarlo qualche cosa degna del suo rispetto.

  A010007785 

 Menghini stava ultimando la raccolta dei documenti da inserire nella Positio, Don Bosco presentò le bozze del Cenno storico.

  A010007786 

 L'avvocato trovò assai interessante l'esposizione, ma troppo lunga per inserirla nella Positio; d'altronde, essendo stata composta nel formato delle Costituzioni, assai più piccolo di quello che suol darsi alla documentazione ufficiale delle Sacre Congregazioni, lo consigliò di rifarla in forma più breve e più dettagliata; e Don Bosco si mise tranquillo all'opera, ed assistito dal Sommista estese un rapido e completo riassunto dello Stato della Pia Società, dei suoi rapporti colla Santa Sede e delle relazioni coi Vescovi, delle sue Costituzioni, del suo aspetto in faccia alla Società Civile, e dello stato già da essa raggiunto..

  A010007790 

 Don Bosco anche da questi era appoggiato nel modo migliore.

  A010007792 

 La Positio " sopra l'approvazione delle Costituzioni della Società Salesiana, Relatore l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Nobili Vitelleschi, Arcivescovo di Selencia, Segretario", conteneva la Consultazione e i documenti relativi: - cioè la Supplica per implorare dal Papa la definitiva approvazione; il Decretum laudis del 13 luglio 1864 e le 13 Animadversiones sopra le Costituzioni allora esibite; il Decreto di definitiva approvazione dell'Istituto colla limitata concessione delle Dimissorie, in data 1 marzo 1869; l'Informazione ( la Commendatizia condizionata) di Mons. Gastaldi del 10 febbraio, e la sua lettera particolare del 23 aprile 1873; le Commendatizie dei Vescovi di Casale, Savona, Vigevano, Albenga, Fossano, e dell'Arcivescovo di Genova; il Voto del Rev.mo Consultore P. R. Bianchi de' Predicatori, e il Riassunto delle relative Osservazioni, trasmesso a Don Bosco da Mons. Vitelleschi, [763] e in fine la sommaria esposizione, in 12 pagine, dello stato della Pia Società, firmata dal Santo Fondatore [142]..

  A010007807 

 G. Bosco..

  A010007820 

 Gio. Bosco.

  A010007830 

 Gio. Bosco..

  A010007844 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010007861 

 Sac. G. Bosco..

  A010007888 

 Sac.Bosco..

  A010007914 

 Gio. Bosco..

  A010007916 

 A Don Bosco stava particolarmente a cuore il profitto di tutti gli allievi..

  A010007933 

 Sac. G. Bosco..

  A010007946 

 Salutalo caramente da parte del suo amico Don Bosco..

  A010007956 

 G. Bosco..

  A010007974 

 Sac. G. Bosco..

  A010007989 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010008001 

 Sac. G. Bosco..

  A010008005 

 Il 14 febbraio la Corte d'Appello di Torino trattava della causa tra il Municipio di Cherasco e Don Bosco, dando a questi sentenza favorevole, sebbene non definitiva; ed egli, come ne fu informato, scriveva, senz'apporvi la data: [773].

  A010008018 

 aff.mo Sac. Bosco..

  A010008020 

 Don Rua, abbiamo detto, ricorreva a lui in ogni affare, e Don Bosco gli dava pieni poteri in tutto..

  A010008036 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010008043 

 Don Bosco, com'apprese la rovina del pozzo nero, scriveva a Don Rua: [775].

  A010008049 

 Egli mi ha scritto che il Municipio, avendo già ceduto l'area a Don Bosco, non [può] concederla a lui senza il mio consenso ecc..

  A010008057 

 Sac. G. Bosco..

  A010008071 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010008082 

 G. Bosco..

  A010008097 

 Sac. G. Bosco..

  A010008113 

 Il chierico ascritto Luigi Piscetta, che amava tanto il latino, gli aveva inviato, firmata da vari compagni, una lettera in detta lingua; ed anche Don Bosco gli rispondeva in latino, predicendogli nettamente la carriera che avrebbe fatto con gran vantaggio di molti ministri del Signore e di tante e tante anime: [778].

  A010008122 

 Giovanni Bosco [144]..

  A010008125 

 Un ascritto coadiutore, calzolaio, assicurava Don Bosco della buona condotta degli alunni, ed egli:.

  A010008133 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010008135 

 Le lettere particolari del Santo tornavano carissime anche agli alunni, e il chierico Giovanni Cinzano, assistente degli studenti, bramoso d'averne una particolare per essi, come Don Lazzero l'aveva avuta per gli artigiani, li pregava a tener tutti ottima condotta per due settimane e, dàtone ragguaglio a Don Bosco riceveva questa risposta:.

  A010008148 

 Joannes Bosco Sacerdos..

  A010008172 

 Sac. Gio. Bosco.

  A010008185 

 G. Bosco..

  A010008195 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010008197 

 [782] Tanto Don Bosco come il povero scrivente mangiarono con appetito.

  A010008209 

 Sac. G. Bosco..

  A010008220 

 Sac. Giov. Bosco..

  A010008222 

 Don Bosco aveva tanta stima del buon Pavesio, che sarebbe stato lieto di vederlo vestir l'abito chiericale, come gli disse apertamente più volte, a voce ed anche per iscritto..

  A010008223 

 Un canonico della diocesi di Bagnorea, che forse l'aveva incontrato in Roma, gli domandava due righe di presentazione alla Principessa d'Aosta (Maria Vittoria Carlotta Enrichetta Giovanna Dal Pozzo della Cisterna) consorte del Principe Amedeo Ferdinando Maria, Duca d'Aosta, e Don Bosco gli rispondeva:.

  A010008235 

 Gio. Bosco.

  A010008238 

 Nel mese di marzo Don Bosco ebbe un'altra udienza dal S. Padre, di cui ci resta solo il pro - memoria [145]..

  A010008242 

 Il Sac. Giovanni Bosco, Superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales, prostrato ai piedi di V. B. espone umilmente che avrebbe presso che conchiuse le trattative per aprire:.

  A010008248 

 Gio. Bosco..

  A010008250 

 Era sorta intanto un'altra difficoltà, probabilmente per parte del Consultore P. Bianchi, che non voleva il capo Degli esterni nemmeno in appendice; e Don Bosco rinviava le Regulae alla tipografia (probabilmente ne aveva fatto conservare [785] la composizione) perchè se ne facesse subito un'altra edizione con la soppressione del capo suddetto, e con tre minime correzioni e l'aggiunta, nel capo VII Del governo della Società, che la rielezione del Rettor Maggiore dev'essere riconfermata dalla S. Sede, e, nella Formola dei voti, l'accenno al nome del Rettor Maggiore in forma diretta [146]..

  A010008252 

 E Don Bosco, sempre all'erta per dissipare ogni difficoltà, pregava Mons. Sallua a dire una buona parola a P. Bianchi, ed il Commissario Generale del S. Officio, con tutta carità, gli rispondeva immediatamente:.

  A010008254 

 Rev.mo e Car.mo mio D. Bosco,.

  A010008256 

 Coraggio, mio D. Bosco, Maria SS. e S. Giuseppe la proteggeranno! Grazie delle SS. Immagini! Preghi per me e che il Signore mi conceda uno spirito umile e di carità..

  A010008262 

 E proprio di quel giorno Don Bosco veniva consigliato, per respingere più facilmente ogni dubbio e superare ogni difficoltà a fare una breve esposizione delle ragioni che lo movevano ad insistere per l'approvazione definitiva delle Costituzioni, e il giorno dopo inviava questi Pensieri ai Cardinali componenti la Congregazione Particolare, al Cardinal Berardi, a Mons. Vitelleschi ed anche al S. Padre.

  A010008264 

 Alcuni pensieri che muovono il Sac. Giov. Bosco a supplicare umilmente per la Definitiva Approvazione delle Costituzioni della Società Salesiana..

  A010008272 

 È questo un lavoro sommamente necessario, che il Sac. Bosco desidera ardentemente poter compiere prima della sua morte..

  A010008278 

 Col Card. Martinelli ebbe un colloquio di tre ore, che lasciò l'Eminentissimo stupefatto per averlo sentito sciogliere ogni difficoltà, tanto più che prima egli aveva di Don Bosco una meschina opinione..

  A010008280 

 Il Card. Vicario lo trattenne circa un'ora e mezzo, e per prima cosa gli dichiarava che, ancor prima di leggere la Positio, egli era convinto che il nuovo Istituto era opera di Dio; quindi prese a rilevare questa e quell'affermazione di Monsignor Gastaldi, e Don Bosco espose così nettamente come stavan le cose, che in fine il Cardinale esclamò: - Eh! tutt'al più si farà qualche osservazione, e nient'altro! - Allora Don Bosco gli narrò ciò che gli era capitato la sera innanzi nella visita fatta al Card. Bizzarri; il Card. Vicario si mise a ridere, e lo pregò cordialmente che facesse pregar molto e molto per lui, giacchè egli n'era assai contento..

  A010008281 

 Anche il Card. De Luca l'accolse con piena cordialità, e, pregato in fine di dargli qualche consiglio che verrebbe accolto con somma riconoscenza, lo prese per mano, e fissandolo [788] serio per alcuni istanti, in fine esclamò: - Si guardi bene dall'Arcivescovo di Torino! - E Don Bosco: - Non dubiti, Eminenza, ne farò profitto; ma basta su quest'argomento!.

  A010008284 

 E Don Bosco:.

  A010008306 

 Bosco e suo compagno.

  A010008310 

 Dinanzi a Don Bosco le difficoltà spariscono: egli non trova nulla DI DIFFICILE. Tutto è facile, ogni difficoltà scompare!.

  A010008310 

 Menghini, tutto giubilante, diceva a lui e a Don Berto che era stato dal Card. Vicario e l'aveva trovato favorevolissimo e gli aveva detto: - Provai a fare interrogazioni a Don Bosco intorno alle difficoltà dell'Arcivescovo e mi rispose trionfalmente.

  A010008314 

 Don Bosco sperava che la domanda sarebbe stata favorevolmente ammessa quel giorno, e restò un po' impensierito.

  A010008316 

 "Ieri si discusse nella Commissione Cardinalizia, presieduta dal Card. Vicario, la domanda del Sacerdote Bosco di Torino, che vuole essere autorizzato ad introdurre in Roma la sua Congregazione ed aprirvi due collegi: uno presso la chiesa del Sudario di patronato regio ed un secondo a Ceccano, nella proprietà dei signori Berardi..

  A010008317 

 Credesi che il decreto della Commissione sia stato contrario, essendo che i gesuiti si sforzano per eliminare la rivalità di Don Bosco"..

  A010008323 

 Parole di Don Bosco agli amati suoi figli Salesiani della Casa....

  A010008331 

 Don Bosco si recò subito dal Card. Berardi, che tornò ad esprimergli la sua gioia per il dispaccio avuto dall'Oratorio in occasione del suo onomastico; e, dopo un affabile colloquio, l'accompagnò fin sulla porta, dicendogli di star tranquillo e lasciar ogni cosa sopra di lui che avrebbe pensato a tutto, e finì con queste parole: [792].

  A010008332 

 - Noi conosciamo abbastanza Don Bosco da non prestar nessuna fede all'Arcivescovo di Torino!.

  A010008333 

 Le correzioni, volute dalla Commissione Cardinalizia, furon tante che Mons. Vitelleschi chiedeva altre 4 copie delle Regole, e Don Bosco glie ne mandava 6, colla correzione di un N maiuscola... suggerita dal Card. Martinelli..

  A010008334 

 Questa iniziale era forse la prima del N...oviziato, di cui venne chiesto a Don Bosco un regolamento, o direttorio particolare, senza il quale la Commissione Cardinalizia non avrebbe potuto radunarsi di nuovo per venire alla conclusione..

  A010008335 

 Che fare? Don Bosco si procurò, senza tardare, le Regole di qualche altro Istituto Religioso, le lesse, le rilesse, ponderò le comunicazioni avute da Mons. Vitelleschi e da altri Prelati; e la sera del 27, dopo cena, invece d'andar a riposo, dopo aver fatto due passi con Don Berto in Piazza Barberini, si metteva a tavolino e vi restava fino alle 2 dopo mezzanotte; quindi chiamava Don Berto, che in attesa non si era coricato, gli dava da copiar le pagine che aveva scritte, e il mattino le rimetteva al Segretario della S. Congregazione..

  A010008340 

 Anche Don Bosco ne fu messo al corrente e venne consigliato di farne una confutazione diretta; la fece, e nei giorni 29 e 30 marzo ne mandava copia firmata, al Card. Vicario, al Card. Martinelli, al Card. De Luca e a Mons. Vitelleschi.

  A010008342 

 In quel tempo (10 febbraio 1873) con parole di vivo incoraggiamento inviava il Sac. Bosco a Roma munito di una commendatizia latina, in cui dichiarava aver riconosciuto il dito di Dio nella esistenza e conservazione di questo istituto, e fa eccessivi elogi del gran bene che ha fatto e fa questo Istituto encomiando a cielo il povero fondatore..

  A010008344 

 Nei documenti presentati alla Congregazione di Vescovi e Regolari àvvi il decreto di Mons. Fransoni (il 31 marzo 1852) con cui è approvato l'istituto degli Oratorii, costituisce capo il sac. Bosco e se gli concede tutte le facoltà necessarie od opportune pel buon andamento del medesimo..

  A010008346 

 R. Quando un istituto è approvato da un Ordinario Diocesano non si sa se debba da ogni nuovo vescovo avere novella approvazione; tuttavia è di fatto che il Sac. Bosco dirigeva una supplica a Mons. Riccardi con cui chiedeva la conferma di quanto sopra.

  A010008357 

 Fu ordinato da Mons. Gastaldi con regolare titolo Ecclesiastico e fu ordinato senza Commendatizia e contro il parere del Sac. Bosco cui era stato inviato dal suo Ordinario e nella cui casa aveva caritatevolmente fatto gli studi..

  A010008378 

 Non si poteva desiderar di più!... Dapprima gli Eminentissimi pensavano di limitare l'approvazione ad experimentum per un decennio, cioè d'esigere un decennio di prova all'approvazione definitiva; ma poi, attese le ripetute e insistenti preghiere di Don Bosco, i buoni uffici del Card. Berardi, e le nette e favorevoli dichiarazioni del S. Padre, vennero alla votazione per l'approvazione definitiva, e tre Eminentissimi diedero il voto favorevole, uno ad decennium..

  A010008386 

 Dopo alcuni istanti fe' entrar in sala Don Bosco, e, appena lo vide, esclamò:.

  A010008386 

 Mons. Vitelleschi era ancora in udienza, e di quella medesima sera Don Bosco si recava da lui a prender notizia della conclusione.

  A010008387 

 - Don Bosco, metta i lanternoni! Le Costituzioni della sua Congregazione definitivamente approvate: e Dimissorie assolute AD DECENNIUM. [797].

  A010008391 

 Il sabato santo Don Bosco cominciò subito le visite di ringraziamento..

  A010008409 

 G. Bosco..

  A010008415 

 Don Bosco accettò; e con i suoi racconti tenne allegri tutti i commensali e fece rider tanto anche il Cardinale, sebbene di carattere serio, che questi ebbe a dire di non aver mai riso tanto in vita sua!.

  A010008416 

 Era l'8 aprile; quella mattina Don Bosco erasi recato ad ossequiare il Card. Vicario; e l'Eminentissimo gli ripetè che si doveva tutto al Papa: il Papa gli aveva detto che dovevasi concedere l'approvazione, il Papa aveva voluto che si concedesse..

  A010008421 

 Allora Don Bosco, con quella semplicità che gli era abituale, offerse a S. S. una copia della Storia d'Italia.

  A010008421 

 Pio IX la guardò, ne lesse qualche tratto, e poi esclamò tre o quattro volte di seguito: - Evviva Don Bosco!..

  A010008434 

 Mentre scendevano le scale, Don Bosco veniva salutato da Mons. Negrotto e da Mons. Demerod, che gli domandò se tutto era conchiuso..

  A010008436 

 L'11 anche la seconda copia era finita, e Monsignore si faceva promettere da Don Berto che la sera dopo, domenica 12 aprile, avrebbe accompagnato Don Bosco a pranzo in casa sua..

  A010008436 

 Vitelleschi aveva affidato a Don Berto l'incarico di far una bella copia delle Regole con le correzioni stabilite dagli Eminentissimi, e il 9, insieme con lui, leggeva la copia ultimata e lo pregava di farne una seconda, perchè una sarebbe rimasta presso la S. Congregazione e l'altra l'avrebbe data a Don Bosco.

  A010008437 

 Mentre Don Berto attendeva all'accennato lavoro e compiva qualche altro incarico di Don Bosco, questi continuò a far molte visite..

  A010008439 

 - Anche nel parlare era adombrato dagli scrupoli che lo tormentavano, e Don Bosco n'aveva compassione..

  A010008439 

 Il Card. Bizzarri, appena lo vide, gli domandò: - Ebbene, è stato contento? - Contentissimo, Eminenza! - E l'Eminentissimo: - I Cardinali non andarono tanto avanti!... è stato il Papa!... - Don Bosco ringraziò lui pure; e - Che ringraziamenti! rispose il Cardinale, ho fatto il mio dovere.

  A010008441 

 E Don Bosco confidava a Monsignore, come nell'udienza avuta dal S. Padre, tra l'altre cose, l'avesse udito esclamare:.

  A010008443 

 - Santo Padre, gli rispose Don Bosco, purtroppo ne faccio la penitenza!.

  A010008446 

 Nel tempo che restò a Roma, Don Bosco celebrò d'ordinario a S. Giuseppe a Capo le Case, dove tenne anche il panegirico il 19 marzo, e a Tor de' Specchi, presso le Nobili Oblate, e al SS. Sudario dei Savoiardi; ed altre volte ai Santi Cosma e Damiano, alle Monache a Capo le Case, ai Ss. Giovanni e Paolo, a Villa Caserta presso i Liguorini, nonchè in vari Oratori privati, ed anche alla SS. Trinità dei Monti, al Monastero delle Sacramentine presso il Quirinale, alle Suore della Carità presso piazza della Bocca della Verità, e a S. Andrea della Valle, dove il 2 aprile, giovedì santo, fece la S. Comunione..

  A010008447 

 Un altro l'avvicinava presso S. Andrea delle Fratte e Don Bosco l'esortava a far Pasqua.

  A010008449 

 [802] E Don Bosco s'intratteneva a parlare un po' con lui confidenzialmente..

  A010008468 

 Il 3 aprile Mons. Vitelleschi aveva esposto al S. Padre anche la decisione della Congregazione Particolare di concedere a Don Bosco la facoltà delle Dimissorie ad decennium, ed il S. Padre aveva annuito; e Monsignore, per compiere regolarmente le pratiche, estendeva egli stesso l'istanza relativa (nella quale si accenna l'estensione della Pia Società in non meno di sette diocesi, mentre erano appena sei: Torino, Casale, Genova, Savona, Albenga ed Acqui, dove si trovavano le Figlie di Maria Ausiliatrice)..

  A010008472 

 Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto, del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596..

  A010008490 

 Com'ebbe in mano il Decreto dell'approvazione delle Costituzioni, Don Bosco si fece un dovere di darne subito la notizia a Mons. Gastaldi, e vedremo come fu accolta!.

  A010008514 

 Giov. Bosco..

  A010008519 

 Una dimostrazione indimenticabile, resa più solenne da un fatto veramente singolare! [807] Quando Don Bosco fu sulla porta della sagrestia per scendere in cortile, vide sopra l'Oratorio, e specialmente sopra la sua camera, uno splendido alone, in forma d'un'aureola di martire, di luce bianca, come un'iride incantevole, che con l'arco più vasto giungeva quasi al sole e racchiudeva un altro alone, in ugual forma, di vari colori.

  A010008520 

 Appena comparve, tutti, ad una voce, tornarono a gridare: - Evviva Don Bosco!... Evviva Don Bosco! - e la banda si mise a suonare, tra il gaudio universale..

  A010008520 

 Vide, ma non disse nulla, e volse subito lo sguardo agli alunni ed ai confratelli, che, con un gran battimani, gridando: - Evviva Don Bosco! Evviva Don Bosco! - gli corsero attorno, andando a gara per avvicinarlo e baciargli le mani.

  A010008526 

 Don Bosco gli aveva scritto così: [808].

  A010008535 

 Giov. Bosco..

  A010008538 

 " 1874 - 13 aprile - Don Bosco - notizia dell'approvazione definitiva del suo Istituto, CHE PERÒ NON È DEFINITIVA"..

  A010008540 

 Il 28 gennaio di quell'anno 1874 egli fondava l'Academia Historiae Ecclesiasticae Subalpinae, e poneva Don Bosco, non solo tra i soci, ma anche tra i fondatori della medesima,... ma di quell'onore, come abbiam accennato, nessuno dei nostri ne seppe nulla fino al 1885, quando l'abate Don Scolari, avendoli ritrovati tra le carte del defunto Segretario dell'Accademia, Don Paolo Capello, rimetteva a Don Rua i relativi diplomi, firmati e timbrati dall'Arcivescovo [150]..

  A010008541 

 Comunque, il 19 aprile, II Domenica dopo Pasqua e, come notava Don Berto nel suo diario, "Festa solenne propter adventum D. N. Joannis Bosco ab urbe Roma", Mons. Gastaldi celebrava la Messa della Comunità e dispensava la S. Comunione nel Santuario di Maria Ausiliatrice..

  A010008542 

 Alle 10 1 / 2 vi fu Messa cantata; e poco dopo entrava nell'anticamera di Don Bosco un uomo di bassa statura, che chiedeva di poterlo vedere, dovendo consegnargli un pacchetto e dirgli una parola.

  A010008543 

 A pranzo, insieme con i membri del Capitolo e i Direttori, Don Bosco volle alcuni benefattori, tra cui il Cav.

  A010008560 

 Diciamo a quanto pare, perchè le due copie manoscritte delle Regole approvate, tanto quella consegnata a Don Bosco, come quella ritenuta dalla S. Congregazione, evidentemente hanno qui un errore, leggendosi in esse " Episcopo Dioecesis auxilium praebeant, ac quantum licebit, Societatis iura, illius bonum sedulo promoveant..." [152]..

  A010008576 

 Non sappiamo se la forma, in cui venne approvato, corrisponda pienamente a quella in cui venne rifatto da Don Bosco.

  A010008600 

 Ed ecco come Don Bosco ringraziava Monsignore, ponendolo fra " i più insigni nostri benefattori "..

  A010008606 

 Ciò cagionò in tutti gran dolore; ma al mio arrivo" C'è Don Bosco!" fu una voce che mise tutti in movimento.

  A010008612 

 Giov. Bosco..

  A010008616 

 Della prima edizione delle Regulae seu Constitutiones Societatis S. Francisci Salesii, iuxta Approbationis Decretum die 3 aprilis 1874, abbiamo anche le prime e le seconde bozze, gelosamente conservate dal tipografo compositore Mario Baldacconi, che ce le consegnò poco prima di morire: le prime con moltissime correzioni dei professori Vincenzo Lanfranchi e Tommaso Vallauri, tutte di lingua e di stile, e varie anche di Don Bosco: le seconde, lette anche dal P. Innocenzo Gobio, Barnabita..

  A010008617 

 In Appendice (cfr. Num. VII e Num. VIII), riportiamo pagina per pagina, a sinistra l'esemplare approvato - che poi venne fatto stampare da Don Rua nel 1900 - a destra l'edizione che se ne fece nel 1874, mettendo in corsivo tutte le correzioni che vi furono poste, correzioni di lingua e stile, accettate da Don Bosco, col permesso di Pio IX, che gli aveva concesso ogni facoltà vivae vocis oraculo..

  A010008627 

 In modo veramente straordinario la mèta era dunque raggiunta, ma le opposizioni e le difficoltà che Don Bosco doveva ancor incontrare, come Rettor Maggiore della Pia Società definitivamente approvata, erano appena sul principio..

  A010008628 

 Don Bosco gli scriveva:.

  A010008639 

 Giov. Bosco..

  A010008643 

 E Don Bosco lo comunicava a Mons. Vitelleschi, come risulta da una sua minuta:.

  A010008661 

 Bosco Giovanni.

  A010008673 

 Ossequente, Don Bosco chiese senz'indugio il duplicato del Rescritto, e mentre lo stava attendendo per inviarlo all'Arcivescovo riceveva un monito senz'alcun fondamento:.

  A010008694 

 Gio. Bosco [155]..

  A010008707 

 Don Bosco, apponendo anche su questa lettera la postilla: " Fu risposto la seconda volta non aver mai sognato tale stampa ", tornava a ripetere pazientemente:.

  A010008717 

 G. Bosco..

  A010008719 

 Mons. Galletti, Vescovo d'Alba, ebbe un colloquio con Don Bosco dopo l'approvazione delle Costituzioni, nel quale questi gli fece vedere anche la Positio, cioè la Consultazione per la Commissione Cardinalizia che ne compì l'esame, ove, come s'è detto, si leggevano, due lettere di Mons. Gastaldi; e il Vescovo d'Alba, che venerava e amava tanto Don Bosco, rimase stupito nel veder le condizioni poste dall'Arcivescovo per l'approvazione e ritenne conveniente di farne a Sua Eccellenza un accenno alla lontana per cercar di mitigarlo e renderlo favorevole, prendendo lo spunto... dal tenore di certe lettere stampate!....

  A010008723 

 In agosto, per mezzo di Don Rua, Don Bosco pregava l'Arcivescovo ad ammettere uno dei nostri all'esame per le sacre Ordinazioni, da conferirsi in settembre, cioè di lì a quaranta giorni, e giungeva all'Oratorio questa risposta:.

  A010008735 

 Per accontentare alcuni bravi professori e maestri ed aiutar altri a riformare la loro condotta, Don Bosco stabiliva di tener per loro un corso di esercizi spirituali nel collegio di Lanzo, nella prima metà di settembre, e stampava e spediva a quanti riteneva potesse tornar ben accetto, quasi tutti ex - allievi, quest'invito:.

  A010008742 

 GIOV. BOSCO.

  A010008746 

 - Nel collegio - convitto di Lanzo, per cura dell'infaticabile Don Bosco, si darà una muta di esercizi spirituali, dal 7 al 12 prossimo venturo settembre, onde aderire al desiderio di non pochi professori e maestri, di scuola, ai quali non resta altro tempo che questo delle vacanze per un po' di ritiro.

  A010008746 

 Chi desiderasse prendervi parte, si rivolga per lettera al sacerdote Giovanni Bosco, a Torino.

  A010008748 

 E l'Arcivescovo immediatamente ammoniva Don Bosco che quegli esercizi non si potevan tenere senza il consenso dell'Autorità Ecclesiastica; per cui, sebbene egli fosse pronto a concedere tale facoltà, riteneva suo stretto dovere l'esigere che non venissero pubblicati tali inviti senza il suo permesso, e in pari tempo chiedeva il nome dei predicatori..

  A010008749 

 Don Bosco, per troncar la questione, essendo ancor minimo il numero di coloro che gli avevano dichiarato di prender parte al sacro ritiro, faceva noto a questi che non si sarebbe più tenuto, e comunicava la decisione all'Arcivescovo, senza far cenno del nome dei predicatori, dal momento che gli esercizi non verrebbero più predicati..

  A010008750 

 Monsignore non si quietò, e continuò a cercar notizie a destra e a sinistra, non cessando di ripetere che quella disposizione era un'insubordinazione all'autorità vescovile, tanto più che quasi tutti i maestri delle scuole elementari erano sacerdoti!..., e l'eco di coteste dichiarazioni giunse all'orecchio di Don Bosco, il quale, pregandolo di lasciarlo parlar un momento " col linguaggio del cuore ", lo supplicava a desistere da tanti cavilli: [830] Eccellenza Reverendissima,.

  A010008756 

 Mi pare che al tribunale del Signore la E. V. ed io, che vi sono assai più vicino, saremmo molto più contenti, se lasciando a parte le sollecitudini del meglio, ci mettessimo a combattere il male e promuovere il bene e facessimo ritornare quei tempi in cui ogni idea del povero Don Bosco era per Lei un progetto da mettersi in esecuzione.

  A010008756 

 Non sarebbe meglio che Ella scrivesse non vagamente, ma in modo concreto e specificato, quello che desidera da questa povera Congregazione, i cui soci lavorano con ogni sforzo pel bene della Diocesi a Lei affidata dalla Divina Provvidenza? Ed inoltre si lasciasse per sempre sepolto il pensiero che taluno follemente vorrebbe in Don Bosco supporre, cioè ch'egli voglia dominare in casa altrui? Ho scritto con intenzione, nè di offendere, nè di recare dispiaceri alla S. V., ma se mai qualche involontaria espressione potesse tornarle sgradita, Le ne domando umile scusa..

  A010008761 

 Giov. Bosco..

  A010008763 

 L'Arcivescovo restò ancor più disgustato, e continuando a ripetere a tutti questo e quel motivo per cui aveva da Don Bosco tanti dispiaceri, anche nello scrivere a Mons. Galletti per affari, in foglio a parte, esponeva il disgusto provato per le lettere stampate e per gli esercizi spirituali indetti senza suo permesso; e il caro Vescovo d'Alba gli faceva questa bella, schietta e dettagliata risposta.

  A010008771 

 Non il primo foglio della tua pregiatissima lettera, che mi recò tanto piacere e lume, ma il secondo, che vi annettesti sulle tue relazioni colSig. Don Bosco, fècemi penosa impressione, e per 2 motivi capitali: 1° perchè sembra che da esso trapeli un qualche tuo dubbio intorno all'animo mio, quasicchè io sappia che ilSig. Don Bosco parli male di te; ed anzi io tolleri colloquii suoi avversi a te, od anche solo meno rispettosi; e quindi, io mi sia dichiarato più per la parte di lui, che non per quella del mio amatissimo Arcivescovo; 2° perchè, purtroppo, si raccoglie da quelle pagine che mi scrivi, che non sono ancora migliorate per nulla le relazioni della Diocesi e di chi con tanto zelo la regge, con quelle del pio Instituto di Don Bosco; talchè la infelice differenza, ed il poco edificante screzio, sussiste tuttora..

  A010008772 

 Ed è questo unico fine (intorno a cui in 1° luogo, di proposito, m'interpelli) che mi guidò ed incoraggiò nella ultima personale mia visita a dirti alcune parole sul vero stato presente della prefata Congregazione: quello, cioè, di metterti al chiaro, da una parte, di alcuni documenti esaminati da me nella camera di Don Bosco, e dall'altra, di ben afferrare, se mi fosse stato possibile, le varie cause di tua disapprovazione dello spirito dell'Instituto e di offerire e prestare l'opera mia perchè fossero tolte di mezzo.

  A010008772 

 Quanto al secondo ti osservo in Domino, che egli è appunto per il vivo, grande, ossequiosissimo amore che ti porto, che avrei voluto e vorrei conoscere modo da poter cessare da te ogni disturbo, ogni urto, ogni strazio del cuore, qual mi dici soffrire a fronte dello spirito d'indipendenza, cui ti pare di discoprire e dover far giusto appunto nell'Opera, nell'andamento della Congregazione nascente di Don Bosco, ed in lui segnatamente, suo Fondatore e Capo attuale.

  A010008773 

 Venendo poi alla seconda tua interpellanza, ti rispondo che non ho veduto veruno scritto tuo in atto di stamparsi dalla tipografia di Don Bosco; sibbene ho veduto in mano di Don Bosco di tue scritte a lui pervenute da Roma, stampate coi tipi della Congregazione de' [833] Vescovi e de' Regolari (se non m'inganno), nelle quali tu opponi per disteso le tue osservazioni contro certi punti delle Costituzioni vitali dell'Instituto suo; p. es.

  A010008774 

 Ma sembra ora fuori di ogni dubbio, che la conclusione finale, la sentenza decretoria sia spiccata in favore di Don Bosco, essendomi pur passato sotto agli occhi, ed avendo letto, come parmi ti avessi accennato nella mia visita, un Decreto illimitato del Santo Padre, in poche parole sì, ma in formole chiare di piena approvazione.

  A010008774 

 Queste lettere stampate, io m'immagino che abbiano dovuto formare parte degli atti della Causa e del processo verbale che si fece presso quella S. R. Congregazione affin di giudicare del prò e contro de' disegni di Don Bosco, e del suo motivato ricorso alla S. Sede per ottenere la generale e speciale approvazione dell'Instituto suo.

  A010008776 

 È un fatto incontrastabile, che Pio IX vede molto di buon occhio l'Instituto di Don Bosco e il suo Fondatore; e non è nuovo, no, a certe eccezioni ad essolui favorevoli e non le isgradisce, se pur egli medesimo non si degnò di suggerirle motu proprio..

  A010008778 

 [834] Nemmeno li ignora o li nega il Don Bosco; chè, anzi, me ne fece già più volte gratissimo vivo cenno..

  A010008779 

 Armati piuttosto di tutta la benignità e tolleranza di un S. Francesco di Sales; manda a chiamare Don Bosco; prègalo a farti palese ogni volontà Pontificia a riguardo del suo Instituto; esamina ogni cosa con la tua illuminata saviezza e pacatezza; rassicuralo che quale il Papa su tutte le sue Case aperte già in varie Diocesi, tale vuoi esser tu per quelle che sussistono nella tua Archidiocesi, cioè, pronto a benedirle vieppiù, a proteggerle, a favorirle del meglio che potrai, senza pregiudizio però de' inviolabili doveri e diritti che essenzialmente ti spettano, e del bene della tua greggia.

  A010008779 

 Scusami, caro, ma io non esito asseverare che in quel genuino senso, che hanno siffatte letterali espressioni, mi rendo io mallevadore, che non furono mai, nè in bocca, nè in animo delSig. Don Bosco.

  A010008781 

 Credilo, esimio e caro Arcivescovo, il Don Bosco non desidera altro se non tre cose: la 1 a di capire bene quanto tu vuoi dal suo Instituto; la 2 a di essere pure capito bene intorno a ciò che gli pare siagli consentito ( extra ordinem comunem ) dalla S. Sede e dalle condizioni [835] veramente eccezionali della sua Casa ed Opera; la 3 a che, quando appuntato allega qualche ragione o documento per sua difesa, sia pure creduta, apprezzata e tenuta in qualche conto tale sua difesa..

  A010008783 

 Condònami, di grazia, tutta la mia lunga tiritera di pagine e di parole, perdònami ogni espressione forse troppo avanzata od ardita; e senza più làsciami la dolce speranza di vedere o di sapere quanto prima distrutto ogni malinteso, superata ogni difficoltà, appianato ogni urto, e la tua soddisfazione dell'Instituto essere portata a tal segno da poterti gloriare d'aver Don Bosco e suoi Figli fra i Sacerdoti modello di obbedienza, e da poter perfino desiderare, che sorga propizia occasione da testimoniarne al pubblico il tuo paterno perfetto aggradimento con la degnazione di una tua visita all'Oratorio e con la celebrazione della tua Messa in quella loro chiesa..

  A010008788 

 Gastaldi tornò a scrivergli, comunicandogli l'ultima lettera di Don Bosco, e Mons. Galletti rispondeva:.

  A010008796 

 Ti ringrazio della comunicazione fattami della qui unita lettera delSig. Don Bosco..

  A010008797 

 La verità è una sola - io non posso approvare il modo un po' sostenuto con cui è formolato tale scritto - ed a tempo e luogo sono prontissimo a fare alSig. Don Bosco le mie schiette e vive osservazioni, che non dubito punto, ch'esso prenderà in buona parte.

  A010008803 

 Deciso di non darsi per vinto, l'Arcivescovo continuava a spiar ogni passo di Don Bosco, ed avendo appreso che egli erasi recato a Lanzo per i nostri esercizi spirituali, chiedeva premurosamente al Vicario Teol. Albert nuove informazioni:.

  A010008827 

 In questo caso La prego di ricordare in mio nome, e come Vicario Foraneo, alSig. Don Bosco lo stretto dovere che ha di chiedere il mio Beneplacito..

  A010008837 

 Non vi è alcuno o secolare, o chierico, o Sacerdote che non appartenga alla famiglia di Don Bosco, in fuori, come già le scrissi, del Sac. Don Longo Parroco di Pessinetto..

  A010008838 

 Comunicai la lettera dell'E. V. al Sac. Bosco, dolente di essere stato tratto, a mia insaputa, a far cosa spiacente al mio Superiore Ecclesiastico, cui voglio portar ossequio ed ubbidienza per la vita.

  A010008841 

 Se potrò conoscere i desiderii suoi riguardo al povero Don Bosco sarà mio dovere il far di tutto perchè siane soddisfatto e pienissimamente".

  A010008847 

 Continuando sempre ad investigare, l'Arcivescovo venne a sapere che Don Bosco, il quale l'aveva nettamente e ripetutamente assicurato che non avrebbe più tenuto quel corso d'esercizi per i maestri, aveva stampato una circolare per gli esercizi... che si facevano a Lanzo, e il Teol. Chiuso graziosamente scriveva a Don Rua:.

  A010008852 

 Rev. nostro Arcivescovo mi incarica di pregarti a rimettere immediatamente a mani del latore di questa mia una copia della circolare con cui ilSig. Don Bosco invitò agli esercizi che si dànno a Lanzo.

  A010008883 

 Don Bosco in quei giorni era ancora a Lanzo per gli esercizi che si tennero dal 14 al 19 e dal 21 al 26 settembre; e il Teol. Albert, che predicava insieme con lui l'uno e l'altro corso, riferiva all'Arcivescovo queste sue nette e limpide dichiarazioni:.

  A010008888 

 Questa mia è per rendere consapevole l'E. V. ch'io fui richiesto dal Sac. Bosco a prendere parte anche alla seconda muta de' suoi Esercizi, predicando di nuovo con lui, e la parte medesima nei primi Esercizi a me affidata.

  A010008897 

 Convien notare che del Decreto d'approvazione egli non aveva ancor una copia autenticata, quindi non ritenendo sufficente la comunicazione fattagli da Don Bosco il dì stesso in cui era stato redatto e firmato il Decreto, si credeva in diritto di poter dire di non saper se era stato sancito! [842].

  A010008902 

 Mentre io mi occupo di procurare alla S. Congregazione dei VV. e RR. le informazioni necessarie riguardo a Don Melica, Parroco investito di Rocca - Corio nella mia Archidiocesi, mi preme e mi è necessario il veder chiare e precise le cose che riguardano la Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta dal Sac. Gioanni Bosco nella mia Diocesi.

  A010008903 

 Ed in prima debbo esporre a V. E. che nello scorso anno 1873 io presentai alla S. C. dei VV. e RR. il seguente dubbio: "Se la Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Gioanni Bosco, è soggetta direttamente alla S. Sede e sia immune dalla giurisdizione del Vescovo; e con lettera 18 agosto 1873 portante il numero 22362/ 10 sottoscritta A. Card. Bizzarri Pref., mi si rispose: "La suddetta Congregazione di S. Francesco di Sales non è che un Istituto di voti semplici; e tali Istituti non sono esenti dalla Giurisdizione Vescovile, salve le Costituzioni quando sono approvate dalla S. Sede, ed i privilegi particolari dalla medesima ottenuti.

  A010008903 

 Quindi è che sebbene le Costituzioni di detta Congregazione si stieno esaminando per essere sottoposte all'approvazione della S. Sede, pur tuttavia non è a dissimularsi che più di un privilegio particolare ha il Sac. Bosco ottenuto da S. Santità circa le dimissorie da rilasciarsi ad un certo numero di alunni per la Sacra Ordinazione"..

  A010008906 

 1° Le Costituzioni della Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Giovanni Bosco, diocesano di Torino, sono ora definitivamente approvate dalla S. Sede Apostolica?.

  A010008921 

 Intanto però posso dirgli che, se il Sac. Don Bosco, come ho luogo a ritenere, gli avrà dato comunicazione del Decreto della S. Sede, in data 3 aprile ultimo, di approvazione delle Costituzioni della sua Congregazione, vi potrà facilmente rilevare la chiara risposta al primo dei quesiti che Ella ha formulato.

  A010008928 

 In quel frattempo l'Arcivescovo moveva un'altra lagnanza, avendo Don Bosco pregato un parroco dell'archidiocesi a porre l'abito, chiericale ad un giovane parrocchiano, deciso d'entrare nella nostra Società..

  A010008931 

 Molto Rev.Sig. Don Bosco,.

  A010008939 

 E Don Bosco, con piena deferenza al Superiore Ecclesiastico, rispondeva:.

  A010008950 

 Giov. Bosco.

  A010008957 

 Allora la casa di Don Bosco in Torino era meritamente riguardata come un Seminario diocesano di cui V. S. era il Rettore; perciò i giovani, quivi educati nella carriera clericale, erano tutti incorporati a questa Arcidiocesi; quindi era cosa naturale che V. S. fosse delegato dalla Curia Arciv.

  A010008964 

 Fermo nel ritenere di agire in conformità delle prescrizioni dei Sacri Canoni, e che Don Bosco, per sistema e contro ogni ammonimento li violasse di frequente oltrepassando il limite delle concessioni ottenute dalla S. Sede, Monsignore si appellava direttamente al Sommo Pontefice..

  A010008965 

 Da questa lunga esposizione comprenderemo nettamente il suo modo di agire, col quale, pur non avendo "altro fine che di dar gloria a Dio...", e "di seguitare le orme di S. Carlo nella direzione del suo Clero e di tutto il suo gregge", era in continua e sistematica opposizione con Don Bosco..

  A010008976 

 Altrettanto avviene a me riguardo alla Congregazione di S. Francesco di Sales, fondata e governata dalSig. Don Gioanni Bosco.

  A010008977 

 Il molto rev.do Don Bosco fece opera santissima a prendere nuove provvidenze per la educazione cristiana dei giovani.

  A010008978 

 Ma quest'opera, prendendo un incremento al di là dell'aspettazione ed estendendosi in altre Diocesi, Don Bosco pensò di darle la forma di una Congregazione regolare, la quale, su ciò che riflette la destinazione dei membri, dipendesse solo dal Rettore e fosse indipendente dall'Autorità Vescovile; e domandò il mio parere, il quale io diedi favorevolmente e quindi scrissi varie lettere in favore di questa Congregazione, che furono esaminate dalla S. Congregazione dei Vescovi [849] e Regolari.

  A010008979 

 Inoltre io pensava e sperava che i giovani, i quali chiederebbero di entrare nella nuova Congregazione, uscirebbero tutti dalla massa di quelli che Don Bosco raccoglie nelle sue Case, e quivi istruisce ed educa alla religione ed alle lettere; lo che non avrebbe per nulla disturbato il Seminario Diocesano e la disciplina da osservarsi nella formazione del Clero..

  A010008980 

 Ma Don Bosco non volle mai istituire un Noviziato, che abbia alcunchè di simile a quanto è stabilito per tutte le altre Congregazioni; ed ancora presentemente i suoi Novizii sono tutti o maestri di scuola, o ripetitori, od assistenti, nel quale ufficio hanno da faticare, è vero, ma non da combattere l'amor proprio, sì piuttosto da blandire il prurito giovanile della autorità, nè hanno da esercitarsi troppo nello studio di cose ascetiche o teologiche..

  A010008981 

 Chè gli indocili, quando sono corretti e minacciati, dicono ai loro compagni ed anche a Superiori: Io so dove andare, in caso che sia rimandato dal Seminario; Don Bosco è la per ricevermi; e a dispetto di Monsignor Arcivescovo mi vedrete all'altare, nel confessionale e sul pergamo.

  A010008981 

 Così pure due anni fa il Chierico Milano, mentre era nel mio Seminario riceve una lettera dal Rettore di una delle case di Don Bosco, in cui lo invitava di recarsi là a farvi da maestro.

  A010008981 

 Egli risponde che i Canoni gli dànno diritto di accettare chiunque vuole entrare nella sua Congregazione e che avendo preso Consiglio a Roma (non so da Chi) gli fu detto, esso non dover impedire le vocazioni, non badando che il più de' miei chierici, anzi tutti quelli che entrano nella sua Congregazione senza il mio beneplacito a fermarvisi dentro alcuni anni, finchè loro ne torna un qualche utile, non è già per vocazione allo stato religioso; ma o perchè trovano la disciplina di Don Bosco meno severa; o preferiscono di farla da Maestri ed assistenti nella sua Congregazione, che non da scolari nel mio Seminario, o per motivi pecuniarii, od anche per un cotale disprezzo dell'Autorità che dirige il Seminario.

  A010008981 

 Esso invece di arrendersi al giudizio del suo Pastore, va da Don Bosco, il quale senza dirmene una parola sola lo riceve nella sua casa presso Casale; ed io quest'oggi venni a saperlo a caso.

  A010008981 

 Rocca, uscito a metà dell'anno dal mio Seminario, insalutato hospite, e ricevuto immediatamente da Don Bosco.

  A010008992 

 E se il suo esempio sarà imitato, come lo sarà certissimamente da molti, se l'Arcivescovo non trovi modo di arrestarlo, è cosa evidente che si disturberà notabilmente il Seminario; e bisognerà chiudere troppo spesso gli occhi, e scemare le ammonizioni e correzioni, e allargare la disciplina con grave danno dell'educazione chiericale, per non vedere il Seminario abbandonato da molti chierici, i quali andranno da Don Bosco a cercarvi non aumento di pietà, di fervore, di lavoro, ma piuttosto meno severità e più facilità in tutto..

  A010008992 

 Più ancora, un Chierico che non ami la disciplina del Seminario, che sia sovente meritevole di correzioni, a cui rincresca lo esporre ogni dì nella scuola o nella ripetizione la sua lezione; e vegga che entrando nella casa di Don Bosco sarà posto immediatamente a fare non più lo scuolare, ma il Maestro e l'Assistente, e non avrà più il peso quotidiano della sua lezione; e vi si vegga ricevuto senza l'assenso, anzi contro il dissenso del suo Arcivescovo, vi andrà facilmente sotto [852] il pretesto della vocazione.

  A010008993 

 Vi è ancora un altro allettamento nelle case di Don Bosco, ed è l'essere ordinato titulo mensae communis.

  A010008993 

 È vero che non sono ammessi agli ordini, se non quelli che sono legati perpetuo votorum nexu; ma è anche vero che questi sono dispensabili da Don Bosco; e che purtroppo questa facilità di dispensare è cagione che i voti solenni si facciano troppo sovente con una certa leggerezza.

  A010008994 

 E di tutti i chierici che usciti dal mio Seminario entrarono nelle case di Don Bosco (e tutti a mia insaputa, e sforniti di attestati) o vi entrarono dopo dimessi per mio ordine dal Seminario con epresso comando o invito di deporre l'abito ecclesiastico, neppure uno domandò consiglio, neppure uno mostrò di andarvi per desiderio di perfezione in un ordine religioso, ma senza eccezione tutti fecero conoscere che vi andavano o per motivi di interesse, o perchè attediati dalla disciplina del Seminario, o perchè ostinati a voler farsi sacerdoti contro il giudizio del loro Arcivescovo..

  A010008994 

 Ma il modo di Noviziato che si fa nelle case di Don Bosco ha varii allettamenti umani come dimostrai.

  A010009000 

 Ma il modo di fare del sig. Don Bosco, che ho esposto finora, evidentemente mi disturba e assai.

  A010009001 

 IlSig. Don Bosco raccolga il maggior numero di giovani che può nelle sue case: li educhi, e da essi tragga liberamente il maggior numero che può di membri della sua Congregazione e li promuova agli Ordini.

  A010009003 

 Penso essere ancora conveniente il comunicare a V. Santità una copia fedele di una lettera scrittami da Don Bosco il 10 ultimo scorso 7.bre..

  A010009004 

 Ed è da osservare che la massima parte dei Maestri Comunali sono sacerdoti dipendenti da me, cioè miei diocesani e per nulla dipendenti da Don Bosco.

  A010009004 

 [854] Il Don Bosco mi scrisse la detta lettera in risposta; che il mio Vicario Generale trovò in varii punti, tuttochè riverente verso un Vescovo e specialmente verso il proprio Vescovo.

  A010009010 

 Alla lettera di Don Bosco del 10 settembre, compiegata con cotesta esposizione, aveva apposte tre osservazioni:.

  A010009011 

 1) che la pubblicazione dell'invito, mandato ai parroci, senza inviarne una copia all'Arcivescovo, fatta dall'Unità Cattolica, non erasi compiuta ad insaputa di Don Bosco;.

  A010009014 

 Il Vicario Generale, Mons. Zappata, che aveva detto esser la lettera "in vari punti tuttochè riverente", non mancò di ammonire Don Bosco per iscritto; e questi, insieme con due copie stampate delle Costituzioni approvate, rispondeva a lui nettamente:.

  A010009030 

 Gio. Bosco..

  A010009036 

 Cariss.mo Don Bosco,.

  A010009044 

 Stando così le cose, e soprattutto per la riservatissima comunicazione avuta che l'Arcivescovo aveva inoltrato una serie di quesiti o meglio di spiegazioni sull'applicazione delle Costituzioni - evidentemente il S. Padre aveva parlato con Mons. Vitelleschi o col Card. Bizzarri del memoriale inoltrato da Mons. Gastaldi - Don Bosco ritenne opportuno e necessario di far egli pure, e precisamente in data 12 ottobre, al Card. Bizzarri, Prefetto della S. Congregazione dei VV. e R.R., un'esposizione delle difficoltà che incontrava..

  A010009057 

 Il Vicario di Lanzo, persona pia, dotta e prudente, fece la cosa con tutta carità, e cercò di appagare l'Arciv., notandogli che i predicatori e confessori erano Egli stesso e Don Bosco e nessun altro, nè esservi alcuno fra gli esercitandi che fosse estraneo alla congregazione..

  A010009070 

 Giov. Bosco..

  A010009072 

 Pochi giorni dopo il S. Padre rimetteva alla S. Congregazione l'esposizione di Mons. Gastaldi; e Mons. Vitelleschi, dopo aver letto i due memoriali, quello dell'Arcivescovo e quello di Don Bosco, prendeva alcuni appunti per la discussione che ne avrebbe fatto la S. Congregazione, cominciando coll'osservare: "Vedi combinazione! 5 casi da una parte e 5 dall'altra" [160]..

  A010009073 

 Di cotesti disaccordi, o, meglio, di coteste vessazioni, era al corrente anche l'ottimo Card. Berardi, che sulla fine d'ottobre assicurava Don Bosco d'aver suggerito - a chi si doveva - il modo di porre termine a siffatte spiacevoli ostilità..

  A010009075 

 Preg.mo Signor Don Bosco,.

  A010009083 

 Il mese dopo, Don Bosco, insieme con una succinta esposizione delle difficoltà che incontrava, mandava anche al suo grande amico un promemoria " sulla cagione dei dispiaceri verso Mons. Arcivescovo ", per metterlo esattamente al corrente dello stato della vertenza..

  A010009088 

 - Se è così, soggiunse il buon chierico, le dirò che vado con Don Bosco.

  A010009088 

 Va' dove vuoi, ma con Don Bosco no.

  A010009093 

 Gio. Bosco..

  A010009105 

 6° Ho scritto per persuadere Monsignore che questi esercizi che dovevansi dettare dal 7 al 13 settembre passato p. non avevano più luogo; ed ecco subito riferire al Medesimo che Don Bosco a dispetto del suo Superiore ecclesiastico aveva iniziati i simulati esercizi e si facevano in Lanzo,.

  A010009117 

 Giov. Bosco..

  A010009119 

 Ma l'Arcivescovo non volle ammetterlo, adducendo per ragione che non aveva ancor emessi i voti perpetui, mentre Don Bosco aveva, dal Santo Padre la facoltà di concedere tale indulto..

  A010009121 

 Don Bosco tornava a scrivergli: [863].

  A010009134 

 GIOVANNI BOSCO. [864].

  A010009136 

 Anche Don Rua tornava ad insistere, dichiarando che Don Bosco era disposto ad annuire a quanto voleva l'Arcivescovo:.

  A010009146 

 So che dopo la conferenza, che io ebbi l'onore di tenere coll'E. V., il nostro amato Superiore Don Bosco Le indirizzò una lettera; io facendo seguito a quella debbo annunziarle che Don Bosco è pienamente disposto a non accogliere più nessun chierico de' venerandi suoi Seminari senza il suo consenso, ed infatti dopo d'allora già se ne presentò uno e più non lo accolse; ed inoltre è pur disposto a far deporre l'abito a quelli a cui ha già dato ricovero.

  A010009152 

 Ad evitare ogni difficoltà circa le Sacre Ordinazioni non c'era altra via che ottenere dalla S. Sede la facoltà di rilasciar le Dimissorie ad quemcumque Episcopum, e Don Bosco si rivolgeva al Card. Berardi:.

  A010009165 

 Gio. Bosco.

  A010009173 

 Evidentemente spiaceva alla Curia di Como che il piissimo e zelante Economo Spirituale di Savogno, il futuro Fondatore dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, abbandonasse la diocesi; ma l'incaglio spiacque ancor più a Don Guanella, che scriveva a Don Bosco:.

  A010009181 

 Il 24 dicembre, vigilia di Natale, Mons. Gastaldi faceva un altro passo... comunicando a Don Bosco un decreto, da lui firmato in data 17 dicembre 1874, col quale venivan [867] tolte tutte le facoltà, e i favori e i privilegi concessi dai suoi predecessori e da lui medesimo, all'Opera Salesiana!.

  A010009182 

 È lampante che cotesto modo di fare, sempre più autoritario, era di grave ostacolo all'incremento della Pia Società, che abbisognava di anime generose per compiere il suo apostolato; e Don Bosco, prima della fin dell'anno si vide costretto a far una nuova esposizione al Santo Padre delle difficoltà che gli parevano "incagliare la maggior gloria di Dio"..

  A010009201 

 Il secondo è di Don Bosco.

  A010009231 

 Iam inde ab anno millesimo octingentesimo primo et quadragesimo Ioannes Bosco sacerdos una cum aliis ecclesiasticis viris operam dabat, ut simul in unum locum Augustae Taurinorum adolescentulos.

  A010009236 

 [ * pag. 6 ] bavit, et Ioannem Bosco sacerdotem eorumdem Rectorem constituit, quacumque facultate donatum, quae ad id necessaria atque [873] opportdna videretur.

  A010009241 

 Ioannēm Bosco Sacerdotem ultro sibi Praefectum adlegerunt.

  A010009483 

 Jam inde ab anno millesimo octingentesimo primo et quadragesimo Joannes Bosco Sacerdos una cum aliis ecclesiasticis viris operam dabat, ut simul in unum locum Augustae Taurinorum adolescentulos derelictos et pauperes colligeret, cos ludis exhilararet, eodemque tempore panem divini verbi eis distribueret..

  A010009488 

 ,habuit; omnes facultates ad asceteria administranda concedere, atque Superiorem generalem horum asceteriorum Joannem Bosco istituere..

  A010009490 

 PATENTE a Direttore Capo degli Oratorii di S. Francesco di Sales, del s. Angelo Custode e di s. Luigi in Torino in favore del Signor Don GIOVANNI Bosco..

  A010009497 

 Archiepiscopus Taurinensis, cui asceteriorum fructus, spiritus et disciplinae unitas summopere cordi erant, Ioanni Bosco Pontificem [891] Maximum adeundi consilium desit, quo lumina et regulae haberentur de ecclesiastica Congregatione ad hune' cm instituenda.

  A010009497 

 Itaque anno - 1858 idem Ioannes Bosco SacerdOS ab Ordinario suo per litteris commendatus Romam petiit, atque ab admirabili Ecclesiae adser tore Pio IX Pontifice Maximo benigne exceptus,est, qui opus plurimis verbis commendavit.

  A010009505 

 Pauperiorum adolescentulorum miserans conditionem sacerdos Ioannes Bosco etc.

  A010009604 

 Iam inde ab anno millesimo octingentesimo p rimo et qúadcagesimo Ioannes Bosco sacerdos una cum aliis ecclesiasticis vires operam dabat, ut simul in unum locum Augustae Taurinorum adolescentulos derel ctos et pauperes colliger^ eosque lud%s exhilararet, eidem vero tempore panem divini verbi iis distribueret.

  A010009608 

 vir amplissimus, cui. dioeceseos cura erat demandata, motu proprio regulas huiusmodi Asceteriorum probavit, et Ibannem Bosco âacerdotem eorumdem Rectdrem constituit, quaeumque fâcultate donatum, quae ad id necessaria atque opportuna videretur.

  A010009613 

 Ioannem Bosco Sacerdotem altro sibi Praefectum adlegerunt..

  A010009894 

 I. Supplica del Sac. Bosco a Sua Santità, per implorare la definitiva approvazione della Società Salesiana. Somm.

  A010009920 

 La carità cristiana è tanto feconda nella sua benefica influenza, che mentre le si chiudono le vie con la soppressione degli ordini religiosi, nondimeno con animo invitto superando qualunque ostacolo, suscita con prodigioso ingegno nuovi Istituti a soccorso spirituale e temporale degli infelici, per conservare la fede ed il buon costume, quale appunto si è quello fondato dal Sac. D. Giovanni Bosco, che è stato encomiato, ed approvato da due solenni Decreti della S. Sede..

  A010009921 

 L'Ordinario di moto proprio approvava il Regolamento di questi Oratori, e ne costituiva Direttore capo il Sacerdote Bosco, concedendogli tutte quelle facoltà, che potessero tornare necessarie ed opportune a questo scopo.

  A010009922 

 Ottenuta benignamente l'udienza, il Bosco espose al S. Padre il motivo, e lo scopo della sua venuta, e n'ebbe confortante incoraggiamento, e prudenti consigli, i quali sono riprodotti in un opuscolo stampato qui in Roma coi tipi di propaganda.

  A010009925 

 Infatti come risulta dalle dichiarazioni manoscritte esistenti negli atti il R.mo D. Giovanni Bosco espone:.

  A010009940 

 Finalmente il Sacerdote Bosco con iterate suppliche dimanda l'assoluta approvazione dopo varii anni di trattative, e per tale scopo espressamente dichiara, che terrà eziandio conto di ogni correzione, modificazione, consiglio che nella Loro alta ed illuminata saviezza, si degnassero proporre, o semplicemente consigliare a maggior gloria di Dio, ed a vantaggio delle anime; così spera di porsi in regola coi rispettivi Ordinarii e proseguire pacificamente le sue trattative a pro delle Missioni straniere.

  A010009960 

 Pauperum adolescentulorum miserans conditionem Sacerdos Ioannes Bosco, ecc.

  A010009978 

 Quum admodum Reverendus Sacerdos Ioannes Bosco a Castronovo, Archidioecesis Nostrae, exoptet ut a S. Sede Apostolica Suprema Sanctione donetur Congregatio sub titulo S. Francisci Salesii quam ipse instituit, quaeque iam a S. Sede praedicta aliqualem approbationem promeruit; et ad hunc finem idem Sacerdos a Nobis Litteras postulaverit, quibùs apud S. Seoem Apostolicam desiderium Suum commendetur, Nos, votis Nostris, preces quas ipse Summo Pontifici est oblaturus, libentissime comitamur..

  A010010012 

 Baptista Bosco, ad regendum Collegium Municipale civitatis Varaginis, bona spe freti, ut a spiritu timoris Dei institutio puerorum optimum initium accipiat, cumque nobis innotuerit laudatum sacerdotem approbationem absolutam ejusdem Congregationis a S. A. Sede esse petiturum, ideo adherentes votis commendationibus Archiepiscopi [930] Taurinensis ceterorumque ecelesiasticae illius provinciae Episcoporum, petitionem ejus pariter et nos demisse pro gratia commendamus..

  A010010023 

 Il nome del Sacerdote D. Giovanni Bosco da varii lustri risuona grato e venerato principalmente in Piemonte.

  A010010023 

 Molte Diocesi, e la mia segnatamente, ebbero dai Collegi del S. D. Bosco ottimi Sacerdoti..

  A010010024 

 Non era necessaria questa Nostra testimonianza, perchè le opere del D. Bosco parlano da sè: Ci riesce però cosa assai grata rendere questa testimonianza dell'ammirazione e gratitudine, che professiamo per un Sacerdote che abbiamo apprezzato costantemente, ed in cui fino dagli esordii delle sante sue imprese abbiamo ammirato un uomo suscitato dal Signore a gloria del Cattolico Sacerdozio a bene dell'umanità..

  A010010035 

 Cum Vicarii primum Generalis, exinde Capitularis partes hac in Albinganensi Dioecesi adimpleremus, speciale putabamus Miserentis Dei beneficium admodum Rev.mum D. Sacerdotem Bosco Joannem [931].

  A010010043 

 Ab anno Redemptoris Domini 1844 Societas quaedam in Subalpinis regionibus apparuit sub titulo et protectione S. Francisci Salesii, optimo Sacerdote Joanne Bosco curante, Taurinensis dioecesis qui a pueritia pauperes pueros honestis oblectamentis, verbo sano [9 31] Archidioecesis Taurinensis, Congregàtionis Salesianae Fundatorem, ei oblatam illico arripuisse occasionem ad domom filialem Congregationis praedictae, nuncupatam « Collegio Municipale di Senta Maria degli Angeli » Alaxii constabiliendam..

  A010010057 

 Ab, anno Redemptoris Domini 1844 Societas quaedam in Subal- pinis regionibus apparuit sub titulo et protectione S. Francisci Salesii, optimo Sacerdote Joanne Bosco curante.

  A010010057 

 Hinc ortum habuisse novimus Salesianum Sodalitium quod labente anno MDCCCLXIX plue rimis ins.antibus sacris Antistitibus, uti societatem votorum simplicium sub regimine generalis Moderatoris laudati Joannis Bosco, Su-, prema Sedes approbavit et.

  A010010062 

 Supplicibus itaque Sacerdotis Joannis Bosco precibus Nostras addimus ad expositum effectum.

  A010010073 

 Ad laudabile eiusmodi finem egregii nominis Sacerdos Joannes [934] Bosco Congregationem instituit a plurimis Episcopis ef ab ista Apostolica Sede amplissimis verbis jam laudatam et commendatam et tamquam Congregationem votorum simplicium a SS. D. N. Papa adprobatam et privilegiis auctam, cujus ipse Fundator perpeuus, Modera-tor et Superior est constitutus..

  A010010139 

 Riassunto delle precedenti osservazioni trasmesso al Sac. D. Giovanni Bosco sopra le Costituzioni esibite nell'anno 1873] Le tredici animadversioni comunicategli nel Marzo 1869 sono state nella maggior parte omesse nel nuovo progetto di Costituzioni.

  A010010249 

 SAC. Gio. Bosco.

  A010010269 

 In quell'anno (1852) l'Arcivescovo di Torino desiderando che si conservasse lo spirito di questa novella istituzione l'approvò costituendo capo il sacerdote Gio. Bosco, conferendogli tutte le facoltà necessarie od opportune a quello scopo..

  A010010327 

 Sac. Giovanni Bosco.

  A010010731 

 Convengo pienamente nei sentimenti di V. E. Rev.ma circa la commendatizia da rilasciarsi a favore della Congregazione dell'ottimo e venerando Don Bosco, e vi convengo edotto dall'esperienza, [997] perchè qualche candidato della Messa a me raccomandato nel 1871 e '72 per la S. Ordinazione, e che io dispensai dall'esame in ossequio al suo Capo, tanto da me stimato, mi risultò dappoi molto ignorante in Teologia e persino nell'intelligenza della lingua latina.

  A010010732 

 Vado superbo d'aver in Alassio una casa diretta dal prelodatoSig. Don Bosco, che fiorisce assai per la buona e religiosa educazione dei giovani allievi, e dei fanciulli di quella Città, ma sarebbe desiderabile che i sacerdoti deputati all'insegnamento proseguissero lo studio almeno della Teologia Morale..

  A010010733 

 L'E. V. Rev.ma potrà con destrezza all'uopo ciò far sentire al medesimo Don Bosco..

  A010010746 

 "Già sette chierici usciti dalla scuola del sig. Don Bosco furono ammessi a maestri od assistenti nella casa dei Sordomuti di questa città; e di nessuno di questi fu contenta l'amministrazione presieduta da un Personaggio secolare distinto per la pietà, l'attacco alla religione, la riverenza del Clero; e si lamentò in questi chierici la mancanza di umiltà e di sottomissione"..

  A010010747 

 Qui si vede che Monsignor Arcivescovo nell'intento di dimostrare che Don Bosco non è capace di educare i Chierici, asserisce, dietro relazione di persona degna di fede, che ben sette chierici usciti dall'Oratorio di S. Francesco di Sales diedero nel R. Istituto de' sordomuti di Torino prova di superbia e di insubordinazione..

  A010010748 

 Si risponde 1° che questo fatto, supposto vero, non prova l'assunto di Monsignore, perchè questi chierici sarebbero pur sempre sette solamente; laddove Don Bosco diede già alla Chiesa non meno di un migliaio di chierici.

  A010010749 

 2° Ammesso ancora il fatto, si hanno piuttosto da incolpare que' chierici, che non Don Bosco, perchè questi non avrebbe più avuto sopra di loro alcuna padronanza o influenza..

  A010010750 

 3° Ma si nega assolutamente, che nel Regio Istituto de' Sordomuti vi siano stati sette chierici usciti dall'Oratorio di Don Bosco; anzi si può affermare che non ve ne ebbe neppur uno..

  A010010757 

 7° Ma l'Arcivescovo, non conoscendo bene i fatti, e cionondimeno osando asserirli a danno di persona tanto benemerita, come è Don Bosco, della Diocesi Torinese, riuscì a condannare se stesso.

  A010010757 

 Ed ecco come: I due sacerdoti Antonio Tresso ed il Turletti, compiuto il corso latinità e di filosofia presso Don Bosco, passarono l'uno nel seminario di Torino, l'altro in quello di Giaveno, ambedue dipendenti da Monsignor Arcivescovo, ed ivi compierono il corso teologico, che è quanto dire, diedero prova di spirito ecclesiastico, epperò furono ammessi alle ordinazioni.

  A010010758 

 Or bene si potrebbe battere alla coscienza di Monsignor Arcivescovo, e dire: o Monsignore credeva sul serio che il Teologo Tresso, uno dei sette chierici pretesi, era stato educato malamente da Don Bosco, e che mancava dello spirito di umiltà e sottomissione (richiesto principalmente in chi vuolsi porre sopra il candelliere) 0 no.

  A010010766 

 R. D. Ioannes Bosco, Institutor Congregationia Salesianae nuncupatae, a Sanctissimo Domino Nostro Pio Papa IX supplicibus votis postulavit ut in Ecclesia, Domui Taurinensi eiusdem Societatis adnexa, Festum Beatae Mariae Virginis Christianorum Auxiliatricis praefatae Ecclesiae Titularis, valeat ad utilitatem Fidelium vel anticipari vel transferri a die pro eodem Festo celebrando statuta, nempe die XXIV Maii.

  A010010782 

 Academia rite colletta die XXVIII mensis Januarii anni MDCCCLXXIV in munerum Sodalium Fundatorum cooptavit SAC. Bosco JOAN. Fund.

  A010010817 

 di Torino dopo promossi quei quesiti, scriveva ai 4 ottobre al S. Padre querelandosi che Don Bosco riceveva nella sua Congtegaz.

  A010010820 

 Ciò si discuterà nella condizione dei dubbi 4 e 5 di Don Bosco..

  A010010820 

 Poi racconta il fatto dell'invito agli Esercizi fatto da Don Bosco di cui tratta lo stesso Don Bosco nella sua lettera dei 12 8bre.

  A010010827 

 Joannes Bosco Sacerdos ad pedes Sanctitatis Tuae provolutus suppliciter exponit Salesianam Congregationem relaxandi litteras dimissorias a Bonitate Tua facultate donatam fuisse juxta Clementis VIII Decretum, in quo haec leguntur: o Superiores Regulares litteras dimissorias ad Episcopum Dioecesanum nempe illius monasterii in cujus familia.regularis ab iis ad quos pertinet positus fuerit » - Die 15 Martii 1595..

  A010010836 

 JOANNES Bosco..

  A010010841 

 Ioannes Bosco Sacerdos, ad Sanctitatis tuae pedes provolutus,.

  A010010850 

 Bosco Sac.

  A010010871 

 Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A010010891 

 Chi ben studia la vita di Don Bosco per conoscerne a fondo le virtù caratteristiche, in questa parte del volume X delle Memorie Biografiche, intitolata "Maestro e Padre " troverà quanto può giovargli a comprenderne meglio la saggezza singolare e la bontà paterna..

  A010010893 

 Anche in questo ritenne conveniente di andar adagio e fare un passo alla volta, perchè, come dice il proverbio, il troppo stroppia, e l'ottimo, o il meglio, com'egli soleva ripetere, è nemico del bene. "Se Don Bosco, fu udito tante volte affermare il Card. Cagliero, ci avesse detto subito nettamente che ci voleva far religiosi, forse nessuno di noi si sarebbe fermato nell'Oratorio per farsi salesiano! "; ed anche negli anni, in cui tanto lavorò per raggiungere l'approvazione definitiva delle Costituzioni Salesiane, procedette sempre con la massima discrezione..

  A010010898 

 In ogni istante, in ogni luogo, in ogni circostanza, la bontà di Don Bosco era singolare..

  A010010899 

 Dopo le funzioni, vi fu anche una piccola lotteria, ed Alemanno vinceva una cravattina, che si mise subito al collo, mentre Don Bosco gli domandava:.

  A010010899 

 Invitato a recarsi all'Oratorio, il primo giorno che vi andò conobbe Don Bosco.

  A010010906 

 - E Don Bosco lo conosci?.

  A010010907 

 Il piccolo titubò alquanto, poi alzò timidamente gli occhi, e disse: - Don Bosco è lei!.

  A010010910 

 - Tu conoscerai bene Don Bosco, se ti lascierai far del bene all'anima!.

  A010010912 

 - Ecco, conchiuse Don Bosco, stasera hai guadagnato una cravatta, ed io con questa ti legherò all'Oratorio in modo che non ti allontanerai più!.

  A010010917 

 - Il piccolo Perrona disse tra sè: - Che sia egli Don Bosco? - Ma non ebbe tempo di dire di più, perchè Don Bosco si rivolse a lui con affetto: - Chi sei, mio caro? Come ti chiami? Quando è che sei venuto? - Io, gli rispose subito, mi chiamo Paolo Perrona di Valperga, venuto qui da due o tre giorni..

  A010010917 

 Ecco la ricetta per esser amici di Don Bosco.

  A010010917 

 "- Se vuoi essere amico di Don Bosco, guarda di essere a, più b, meno c; e sai tu che cosa significa?... Te lo dirò io, seguitava Don Bosco, siate tutti a, cioè allegri, più b, cioè più buoni, meno c, cioè meno cattivi.

  A010010918 

 - Vuoi essere anche tu l'amico di D. Bosco?.

  A010010919 

 - Già che lo vorrei; ma non so ancora chi sia Don Bosco..

  A010010920 

 A questa sua ingenua risposta, tutti i compagni risero, e gli andavano ripetendo sotto voce, e punzecchiandolo, che Don Bosco era quel prete medesimo che gli parlava..

  A010010921 

 Allora si scoperse il capo, ed aprendoglisi il cuore alla confidenza, si direbbe quasi alla gioia, disse che desiderava assai di diventar amico di Don Bosco, e che, venendo dal paese, non aveva avuto altro di mira; che anzi il suo parroco glielo aveva raccomandato con l'incarico di riverirlo da parte sua..

  A010010922 

 - Bene, gli soggiunse Don Bosco, son contento di ciò che mi dici.

  A010010922 

 Adesso sai chi è D. Bosco?.

  A010010923 

 - Don Bosco è Lei..

  A010010926 

 - Bravo! - conchiuse Don Bosco, - se farai così, faremo una bella amicizia fra noi due.

  A010010927 

 Gli avrebbe forse ancor detto altre cose, ma venne in quel momento una persona per parlargli, e Don Bosco, soggiungendo queste parole: "Domanda a costoro come hai da fare per parlare a Don Bosco "si mise con quel signore; prese la scala in faccia ai portici e la saliva su lentamente.

  A010010928 

 - Lo condusse in sacristia, e, segnandogli un bel seggiolone, sotto un grosso crocifisso, con due lunghi inginocchiatoi ai fianchi, gli disse che colà soleva Don Bosco confessare, e che appunto per tal fine lo avrebbe aspettato..

  A010010928 

 Ma andato via Don Bosco, egli scorse vicino a sè un giovanetto, che gli tenne compagnia e lo interrogò chi fosse, da quanto tempo si trovasse all'Oratorio, e di altre simili cose"; ed egli "facendosi coraggio, gli domandò se sapeva condurlo a trovar Don Bosco".

  A010010929 

 Di fatto venuta la mattina, che egli cominciò a chiamare la prima fortuna della sua vita all'Oratorio, egli si avvicinò a Don Bosco e per la prima volta egli si confessò con lui, che doveva essere il suo benefattore, il suo padre, il suo amico, il suo tutto, per guidarlo a Dio"..

  A010010929 

 Ne lo ringraziò con animo riconoscente, e da quell'ora volle prepararsi a parlare a Don Bosco, com'erano stati intesi.

  A010010930 

 Franceschino, quasi vergognoso di farsi vedere, stava nascosto dietro le spalle di Don Racca, e Don Bosco sorridendo esclamò: - Senti, mio caro, hai timore di Don Bosco? Sta' pure con Don Racca; chè io sono ben contento! - Don Racca veniva poi destinato a casa di Sampierdarena, e siccome Picollo ne restò così addolorato che non finiva di piangere, Don Bosco gli fece dire, che se voleva andar con Don Racca, egli era contento.

  A010010930 

 Francesco Picollo, di Pecetto Torinese, entrava nell'Oratorio ai primi di agosto 1872, mentre Don Bosco era assente, e nel frattempo faceva amicizia col confratello Don Pietro Racca, il quale, al ritorno del Santo, si avvicinò a lui col nuovo arrivato, per presentarglielo.

  A010010930 

 Subito [1012] si quietò, dicendosi felice di rimaner con Don Bosco, ed ebbe a toccar con mano la sua bontà, l'anno che faceva la seconda ginnasiale..

  A010010931 

 Corsi in portieria, e trovai la mamma tutta allegra e trionfante, come chi ha riportato una vittoria, e voleva rivedermi, e mi disse: - Senti, Cecchino, io ora non piango più e tu sta' pure allegro, perchè io sono andata da Don Bosco, e Don Bosco mi ha risposto: - Sentite, buona donna, non piangete, dite a vostro figlio che se Don Bologna lo manda via dalla porteria, rientri dalla chiesa; Don Bosco non lo manderà via mai!"..

  A010010932 

 Era questi mesto e preoccupato, perchè i parenti per gravi dissesti familiari non potevano più pagargli la pensione, e il prefetto Don Bologna, attenendosi alle direttive di Don Bosco, non vedendo giungere la piccola somma, aveva loro scritto, che se non pagavano quanto si era stabilito, venissero a ritirare il figliuolo.

  A010010932 

 Eusebio sapeva che solo Don Bosco poteva aggiustar la cosa, condonandogli quel debito, com'era solito fare quand'era conveniente; ma non aveva il coraggio di presentarsi a lui.

  A010010934 

 - Ah! Don Bosco... i miei non possono più pagare la pensione ed il prefetto ha scritto ai parenti....

  A010010937 

 - Sei amico di Don Bosco?.

  A010010944 

 Ebbe poi da Don Bosco un biglietto da presentare a Don Rua per accomodar la faccenda, e così potè continuare gli studi, e si fece salesiano e sacerdote..

  A010010946 

 Nell'autunno del 1872, quando fu a Peveragno per alcuni giorni, venne avvicinato dal farmacista Angelo Lago, il quale restò così avvinto dal fascino che spirava della sua persona, che deliberò di rimettere la farmacia, e farsi salesiano, e portar a Don Bosco, che accettava nell'Oratorio anche un giovinetto da lui raccomandato, tutto il denaro che avrebbe potuto raccogliere.

  A010010958 

 Gio. Bosco..

  A010010960 

 Il farmacista Angelo Lago venne nell'Oratorio di quell'anno e si ascrisse alla Pia Società; poi per consiglio di Don Bosco intraprese gli studi teologici; a 43 anni saliva al sacerdozio, e fu un santo ministro di Dio.

  A010010961 

 Addetto all'ufficio di Don Rua, quando era prefetto della Pia Società, poi Vicario di Don Bosco e suo 1° Successore, fu di un'operosità e di una prudenza più uniche che rare; mai che si prendesse uno svago, mai che proferisse una parola di più; sempre saggio, sempre sereno, sempre intento al lavoro più assiduo, al quale consacrava anche molte ore della notte.

  A010010963 

 Il chierico Giuseppe Giulitto di Solero (Alessandria), dopo aver emessi i voti triennali, desiderava far una visita ai parenti, e Don Bosco gli scriveva amabilmente:.

  A010010971 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010010973 

 Il chierico Giuseppe Ronchail, che era ad Alassio, e, benchè avesse ricevuto solo gli Ordini minori, faceva già parte del Capitolo della casa, alla vigilia del suddiaconato temeva di far quel passo arditamente, e tornava a comunicare le sue ansietà a Don Bosco.

  A010010981 

 Sac. G. Bosco..

  A010010983 

 [1016] Don Giovanni Garino, catechista ad Alassio, che aveva fatto i voti triennali il 5 aprile 1869, era dubbioso se dovesse farli perpetui; e Don Bosco:.

  A010010990 

 Sac. G. Bosco..

  A010010993 

 "Egli è certo che se tutti i Salesiani che vissero con Don Bosco - notava Mons. Costamagna - volessero pubblicare tutte le cure tenerissime che egli ha loro prodigate, se ne dovrebbero scrivere molti volumi in folio.

  A010011002 

 Tra l'altre, quei giovani mi hanno dimandato: - A Lanzo voglion bene a Don Bosco come glie ne vogliamo noi? Pregano essi per Don Bosco come preghiamo noi? fanno anch'essi quello che possono per consolarlo, come facciamo noi? - E con questo esordio entrava in argomento, ascoltato con la massima attenzione e devozione, per dire ciò che più gli premeva, cioè che si risolvessero anch'essi a vivere in grazia di Dio..

  A010011038 

 Voi risponderete:"Abbiamo celebrato la festa di San Luigi"."E in qual modo? Che cosa ci fu?"."Confessioni, Comunioni, musiche, lotteria, teatrino e venne anche Don Bosco a farci la predica...".

  A010011046 

 - Il mio parere, risposi io, è che Don Bosco sia ancor questa volta padre con lui; egli non dà al suo fallo l'importanza che diamo noi, ma, passato un po' di tempo, glie la darà egli pure, si emenderà e sarà un buon soggetto per la Congregazione. - Il Servo di Dio si acquietò, e quel nostro confratello si emendò e bene, e rende, tuttora, grandi servizi alla Pia Società"..

  A010011048 

 Quel tale fu veramente colpito da tanta carità e delicata prudenza di Don Bosco, e: - Lo so, mi disse un giorno, che Don Bosco mi vuole bene e mi vuol salvare! - E si rimise a posto, a poco a poco, e fu salvo"..

  A010011053 

 Erminio Borio, giovane d'ingegno e di forte volontà, com'ebbe vestito l'abito chiericale, venne mandato a far scuola a Borgo S. Martino, ma vi si trovava a disagio; e Don Bosco, vista la convenienza del richiamo, glie lo comunicava senz'indugio così:.

  A010011056 

 per bisogno di darti qui qualche occupazione, ed anche perchè tu abbi maggior tranquillità e comodità di studiare, credo bene che tu venga qui nella tua antica gabbia e col tuo inalterabile amico Don Bosco..

  A010011067 

 Giovanni Tamietti, entrato nell'Oratorio nel 1860, nel 1863 aveva vestito l'abito chiericale, e due [1027] anni dopo fatti i voti triennali, ma, compiuto il triennio, che aveva trascorso nel far scuola con molta abilità, non si sentiva più di restare in Congregazione, e lo comunicava ripetutamente a Don Bosco pregandolo di trovargli un altro luogo dove potesse continuare a far scuola; e il buon Padre gli rispondeva ogni volta di lasciare a lui ogni pensiero sul suo avvenire e di star tranquillo..

  A010011068 

 Don Bosco lo guardò fisso, poi esclamò:.

  A010011072 

 - Ebbene, replicò Don Bosco, lascia fare a me!.

  A010011073 

 Vennero intanto le vacanze, e alcuni insegnanti abbandonavano le nostre case per desiderio di libertà e di lucro, e Don Bosco era in angustie non sapendo come surrogarli, quand'ecco presentarglisi Tamietti, che gli dice:.

  A010011074 

 - Senta, Don Bosco, io avevo fatto conto di uscire e andare a Valsalice: ma allora Don Bosco di professori ne aveva abbastanza; ora so che ne ha bisogno; non sia mai detto che io, potendolo, non tolga Don Bosco di pena.

  A010011076 

 In primavera, colto da un indebolimento di salute, dovette recarsi a respirar l'aria nativa, [1028] ma nel frattempo assicurava Don Bosco della sua buona volontà e gli manifestava il proposito di farsi e rimaner per sempre salesiano..

  A010011077 

 E Don Bosco gli rispondeva;.

  A010011083 

 Tu sei nelle braccia di D. Bosco, ed esso saprà come servirsi di te per la maggior gloria di Dio e il bene dell'anima tua.

  A010011090 

 Sac. G. Bosco..

  A010011092 

 Nel nuovo anno scolastico, avendo assunta la direzione del Collegio di Valsalice, Don Bosco v'inviava come insegnante anche il chierico Tamietti, che nel settembre aveva rinnovati i voti triennali; e siccome questi non vi si trovava contento, gli scriveva:.

  A010011101 

 Sac. GIOVANNI BOSCO. [1029].

  A010011103 

 Con la sua grazia abituale Don Bosco rapiva i cuori, ed egli stesso se ne avvedeva; infatti una delle sue raccomandazioni od ammonizioni più frequenti era che non si obbedisse alla sua persona, ma alla volontà di Dio e per amor di Dio..

  A010011104 

 A questo proposito scriveva Mons. Costamagna, pieno di entusiasmo: "Don Bosco sì che la sapeva maneggiare maestrevolmente la santa Obbedienza! Egli dapprima aveva cura di secondare le naturali nostre inclinazioni; epperciò, per quanto da lui dipendeva, ci incaricava sempre di quegli uffizii e lavori che fossero di nostro gradimento.

  A010011107 

 Don Bosco sapeva benissimo che la linea più breve per guadagnare un cuore non è la linea retta del comando severo, terminante cioè assoluto, irrevocabile], ma piuttosto la curva della persuasione, della prudenza, della pazienza e del santo amore..

  A010011107 

 Mai che ci ordinasse nulla in virtù di S. Obbedienza (come da taluni per ignoranza o per isfogo di passione si usa con troppa facilità, senza motivo sufficiente, anzi talvolta senza diritto di farlo); egli si contentava di chiamarci a sè in speciale riunione, e là ci diceva senz'altro: - Chi di voi vorrebbe fare un piacere a Don Bosco? - Io, io, si rispondeva da tutti come da un sol uomo; e così per ardua che fosse l'obbedienza, che egli desiderava ingiungerci, si era pronti ad eseguirla.

  A010011107 

 Metodo veramente ammirabile si era questo del nostro caro Padre... Vero è che Don Bosco cominciò a trattarci a questo modo quand'eravamo ancora giovinetti inesperti, senza un'idea al mondo di ciò che fosse voto religioso, e vincolati soltanto dall'amore e dalla gratitudine verso di lui, che col suo sembiante angelico e col suo fare da santo, ci rappresentava al vivo la persona di N. S. Gesù Cristo fra i [1030] suoi apostoli (epperciò la nostra obbedienza non lasciava d'essere soprannaturale, riguardando noi i comandi di Don Bosco quali comandi dello stesso Iddio); ma per altro anche più tardi, quando la Congregazione Salesiana fu stabilita, e noi correvamo volenterosi a lui, per lasciarci tagliar la testa e crocifiggerci coi tre chiodi dei santi voti, egli, nel comandare, continuò ad usare la stessa tattica di prima.

  A010011108 

 Accadeva, è vero, qualche rara volta, che alcuno di noi si dimostrasse un po' ritroso nell'obbedienza, ma allora Don Bosco, invece di ricorrere alle minacce e di usare la già menzionata rovente frase: in virtù di S. Obbedienza, si contentava di tacere, e mandava tosto a chiamare un altro più docile, perchè eseguisse quell'obbedienza stessa.

  A010011108 

 Il disobbediente intanto rimaneva là tutto mortificato; e, avvicinandosi trepidante a Don Bosco: - Sa'? signor Don Bosco (dicevagli), io sono poi pronto a farla l'obbedienza; ci ho pensato su un po' meglio, e... le ripeto che sono pronto; mi comandi pure qualunque cosa! - Sì?... un'altra volta, soggiungeva Don Bosco; vedremo domani.

  A010011108 

 Quel poveretto si presentava tutto corrucciato a Don Bosco altre e altre volte, e solamente dopo non pochi giorni di prova, Don Bosco dimostravagli ancora la confidenza di prima (era sempre Padre!) e lo incaricava di qualche speciale commissione" [180].

  A010011109 

 Gio. B. Anfossi - coi quali ebbi l'onore di parlare, tra questi Mons. Apollonio, Vescovo di Adria, notavano con meraviglia il fatto che lo spirito ed il metodo di educazione di Don Bosco, propagandosi così repentinamente e per mezzo di tanti suoi alunni sacerdoti, non venisse meno, anzi si conservasse vivo e con tutto vigore ed assennatezza in sacerdoti anche di giovine età"..

  A010011149 

 Oltre i pochi appunti presi da Don Berto, e da noi trascritti qua e là, a tempo e luogo, ci resta appena un piccol numero dei cari discorsini che Don Bosco soleva rivolgere agli alunni dopo le preghiere della sera, con tanto profitto delle loro anime.

  A010011167 

 Quel giorno si compiva la cerimonia della vestizione chiericale di alcuni aspiranti alla Società, e Don Bosco, alla sera, faceva questo riflesso:.

  A010011182 

 Il 31 dicembre 1871 Don Bosco era a Varazze, malato; da qualche giorno non aveva più febbre, ma era sempre a letto; tuttavia, alla sera, volle radunati i confratelli della casa attorno a sè, e dava loro la "Strenna", che volle poi comunicata anche a quelli delle altre case: - Buon esempio ed ubbidienza [182] - con queste care parole:.

  A010011205 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010011211 

 E per primo, venendo a D. Bosco, che cosa dare per strenna a D. Bosco? Che preghiate il Signore per me, affinchè mentre penso a salvare le anime vostre non dimentichi la mia..

  A010011219 

 Nel 1873 Don Bosco era assente dall'Oratorio, essendo partito per Roma il 29 dicembre; e non siam riusciti a trovare qual pensiero abbia lasciato o inviato per il nuovo anno..

  A010011231 

 Sac. GIO. BOSCO. [1040].

  A010011236 

 Uno dei più antichi ed espressivi documenti del sistema tenuto e raccomandato da Don Bosco nell'educare, è il memoriale che consegnava a Don Rua [e che Don Rua tenne sempre esposto alla parete della sua stanza dopo la morte del Santo] nel 1863, quando l'inviava direttore della prima filiale a Mirabello Monferrato..

  A010011237 

 Dello stesso abbiamo tre esemplari, uno riveduto da Don Rua, e due con ritocchi ed aggiunte di Don Bosco, anteriori al 1871, quando, in data 31 gennaio, ne rimetteva copia al direttore della Casa Madre ed altre ne inviava ai Direttori delle quattro filiali di Borgo S. Martino, Lanzo, Cherasco Alassio..

  A010011238 

 La copia consegnata a Don Rua nel 1871, quattro anni dopo, trascritta, venne di nuovo ritoccata da Don Bosco e rimessa al suo fedelissimo " alter ego" con questa nota: - Don Rua procuri di leggere attentamente e poi dia alla tipografia - e difatti ne vennero riprodotte delle copie in litografia, con la data " Vigilia del SS. Natale 1875 ", e vennero inviate ai direttori..

  A010011240 

 Tanto ebbe a cuore Don Bosco la comunicazione di cotesti ricordi! Noi, dopo diligente esame, riportiamo qui la copia, che si conserva intatta, inviata al Direttore di Lanzo nel 1871; e nelle note apponiamo le varianti e le aggiunte che si leggono nell'ultima edizione, perchè chi legge possa comprendere a prima vista tutta l'importanza che bisogna dare a questo documento..

  A010011241 

 Ecco dunque il prezioso documento, detto allora confidenziale, ma oggi noto a tutti, e che deve esser letto e riletto attentamente da quanti vogliono ben comprendere il pensiero di Don Bosco Fondatore ed Educatore..

  A010011398 

 Sac. GIO. BOSCO. [1053].

  A010011412 

 G. Bosco..

  A010011417 

 Se accadeva che sulla fin di gennaio Don Bosco fosse assente, allora la festa del Santo Titolare si trasferiva, insieme con le dette conferenze, al suo ritorno; e di queste [1054] abbiamo alcuni resoconti, in fogli vaganti.

  A010011419 

 "Emessi i voti triennali da due confratelli [204], Don Bosco invitò per ordine i Direttori dei Collegi ad esporre l'andamento delle Case loro affidate.

  A010011420 

 In fine così Don Bosco prese a parlare:.

  A010011425 

 - Come? qualcheduno dirà: Don Bosco ci dice sempre di essere distaccati dalle terrene ricchezze, di non tenere o maneggiar danaro, e poi ci esorta a far danaro?.

  A010011460 

 Sac. GIOVANNI BOSCO.

  A010011465 

 2) NEL 1872 - LA CONFERENZA GENERALE si tenne al ritorno di Don Bosco da Varazze dopo la lunga e grave malattia, e vi presero parte, con i Direttori delle case, tutti i confratelli dell'Oratorio; ma non ne abbiam alcun documento, se non l'accenno che ne fa Don Pestarino nel memoriale da lui letto a quell'adunanza, sugli inizi del novello Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che Don Bosco " udì con piacere "..

  A010011466 

 In quella circostanza Don Bosco proferiva memorande e profetiche parole:.

  A010011476 

 Infine Don Bosco esortò caldamente ad adoperarsi in tutto per dar buon esempio e ad essere esatti nell'osservanza de' Regolamenti"..

  A010011479 

 Il sig. Don Bosco era in mezzo dell'adunanza [1064] sopra di una cattedra: a destra ed a sinistra gli stavano i Direttori delle diverse case..

  A010011480 

 Il sig. Don Bosco, apertasi la seduta, disse a Don Rua che leggesse il Capitolo superiore, o meglio i nomi dei membri che componevano quello, quindi i nomi dei membri che componevano il Capitolo dell'Oratorio, che prima era retto dal Capitolo Superiore stesso.

  A010011488 

 Ascoltato il rendiconto delle singole case, il sig. Don Bosco, cosi prese a dire:.

  A010011489 

 Che cosa ci dirà adesso Don Bosco, direte voi? Oh! avrei tante cose da dirvi, ed avrei tanto piacere a dirvele, che starei a parlarvi sino a domani a sera.

  A010011490 

 Qual sarà poi la cosa più importante che Don Bosco vorrà raccomandarci per la nostra Società? Voi ve lo potete pensare.

  A010011503 

 Intanto, venendo al particolare, Don Bosco, facendo notare che la Storia d'Italia è adottata in molti collegi, raccomandò di farla pure usare nelle scuole nostre; e per letture amene esortò di raccomandare le Letture Cattoliche, la Biblioteca della Gioventù, e specialmente quei volumi che furono commentati da qualcuno della Congregazione, lasciando i romanzi e i libri che possono essere pericolosi, e non permettendo che si diffondano [1068] nelle nostre Case libri, che non hanno avuto un'approvazione dalla Congregazione..

  A010011505 

 Si osservi uniformità nell'orario e nei regolamenti, per quanto si può; e quando occorre il bisogno di introdurre qualche modificazione, se ne parli a Don Bosco, o chi per esso, per quanto è possibile..

  A010011520 

 E si tornava ad inviare alle case le deliberazioni prese, redatte da Don Rua, ed approvate da Don Bosco: circa l'esame preventivo degli scritti dei confratelli, prima di darli alle stampe; circa le relazioni dei medesimi con gli esterni; perchè i direttori restassero esonerati dal far parti poco gradevoli; perchè fosse loro riservato il dar notizie degli allievi ai parenti; ed alcune norme dettagliate per l'osservanza dei voto di povertà..

  A010011527 

 4° Si pregò ilSig. D. Bosco a provvedere una casa di regolare noviziato..

  A010011543 

 Sac. G. Bosco..

  A010011545 

 5) NEL 1874 LE CONFERENZE GENERALI si tennero al ritorno di Don Bosco da Roma, com'ebbe ottenuta l'approvazione definitiva delle Costituzioni, e precisamente il 17 e il 18 aprile..

  A010011565 

 Nelle Conferenze Generali, (tanta era l'umiltà del Santo!... ), oltre la revisione della traduzione delle Costituzioni e del regolamento dell' Associazione Salesiana, ossia della Pia Unione dei Cooperatori, che pensava già di fondare, si trattò di curar l'economia anche coll'usare una stoffa uguale per gli abiti ecclesiastici; della contabilità privata dei direttori, e della loro durata in carica; dell'orario delle scuole serali di canto e di musica; della maniera di pregare; di provvedere un archivio per le memorie della Pia Società, e di altre proposte che si ritenevano convenienti, come d'iniziar più presto le vacanze, e di stabilire una casa di campagna e di convalescenza, ad esempio a Chieri, in quella lasciata a Don Bosco dai coniugi Bertinetti, dove il Santo, compiuti gli studi ginnasiali, aveva dato l'esame per la vestizione clericale, e che si ritiene facesse parte dell'antico palazzo della nobile famiglia Tana, da cui fu discendente Donna Marta Tana, marchesa di Castiglione, madre di S. Luigi Gonzaga, il quale pare vi facesse soggiorno [207],... ovvero nella villa, di recente ereditata dal conte Filippo Belletrutti di S. Biagio, a Strambino..

  A010011575 

 Don Bosco udita la cosa disse che spera potrà servire all'uopo la casa di Strambino, o altra, su cui ha qualche speranza..

  A010011576 

 4° Si propose da parte delSig. Don Bosco che i Direttori si tengano notate su apposito loro registro le spese loro particolari, oltre quelle pel vitto e vestito; registro che si potesse poi presentare qualunque momento al Superior Generale, o al Capitolo Superiore, e che dovesse servire pel rendiconto particolare del Direttore da farsi al finire dell'anno scolastico, cioè sul finire delle vacanze.

  A010011578 

 IlSig. D. Bosco però stabilì per quest'anno di farne prova in tutte quelle case, in cui pare possibile, eccetto nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, dove si vedrà un altr'anno se si abbia ad adottare il cambiamento.

  A010011580 

 8° Qualcuno propose si chiedesse a D. Bosco di cominciare più presto le vacanze in tutte le case.

  A010011580 

 In vista però della difficoltà che tale domanda avrebbe incontrato presso D. Bosco e della convenienza che le vacanze siano brevi quanto è possibile si conchiuse che per quei collegi in cui si scorgesse speciale bisogno di cominciarle più presto, se ne facesse anno per anno la dimanda..

  A010011582 

 10° Dietro proposta delSig. D. Bosco si stabilì di provvedere un archivio della Congregazione per conservarvi le carte più importanti, di stabilirlo nella sua camera o anticamera, affidandone la cura alSig. D. Berto Gioachino già suo Segretario..

  A010011585 

 Oltre a questo riassunto abbiamo un altro importantissimo manoscritto, redatto in parte da Don Barberis e da lui intitolato: "Deliberazioni prese nelle Conferenze Generali della Società di S. Francesco di Sales, o Note spiegative delle nostre Regole", con correzioni di Don Bosco e di Don Rua.

  A010011603 

 Dalla documentazione esposta si delinea sempre più nettamente l'ampiezza del lavoro compiuto da Don Bosco per la sistemazione regolare della Società Salesiana!.

  A010011609 

 1) NEL 1871 GLI ESERCIZI si tennero dopo il ritorno di Don Bosco da Roma: il primo corso dal 18 al 23, il secondo dal 25 al 30 settembre, e delle prediche fatte dal Santo abbiamo alcuni appunti di Don Rua, e due o tre noterelle di altri confratelli, che le udirono, come sempre, con diletto e con frutto..

  A010011639 

 1) La responsabilità, che Don Bosco dava a chi presiede, della condotta dei confratelli:.

  A010011645 

 Don Bosco così parlò: - Solo in cielo noi potremo, stupefatti, conoscere ciò che ha fatto Maria Santissima per noi, e le volte che ci ha campati dall'inferno; e ne la ringrazieremo per tutti i secoli eterni... Ah se tanto io, come voi, o cari figliuoli, avessimo avuto più fede, più confidenza in Dio e in Maria SS. Ausiliatrice, migliaia di più sarebbero state le anime da noi salvate!.

  A010011648 

 Le prediche di Don Bosco commovevano sempre i cuori, perchè toccavano sempre l'argomento della bontà di Dio.

  A010011651 

 Durante quegli esercizi Don Bosco diede prova della sua pazienza singolare.

  A010011655 

 2) NEL 1872 I DUE CORSI DI ESERCIZI si tennero dal 16 al 21 e dal 23 al 28 settembre; e Don Bosco, oltre all'essere il confessore prescelto da tutti, dava, come sempre, udienze particolari agli esercitandi; dopo le preghiere della sera teneva un discorsetto sempre caro ed adatto; presiedeva le adunanze capitolari per la designazione dei confratelli alle varie case, e per altre importanti deliberazioni; e predicava le istruzioni dell'uno e dell'altro corso..

  A010011663 

 - E Don Bosco, nella sua umiltà, si limitava a rispondergli d'esserne riconoscente a Dio, ma nella stessa sera diceva in confidenza ad un suo intimo: - Quel poveretto non sa che da due mesi Don Bosco pregava e lavorava perchè riuscisse in quell'impegno!.

  A010011672 

 Il 3 agosto se n'era spento un altro nell'Oratorio: Giovanni Battista Camisassa, di 26 anni; e Don Bosco illustrava la loro virtù, in calce al catalogo della Pia Società, con queste preziose parole:.

  A010011676 

 E per buona sorte ci restano vari preziosi riassunti delle istruzioni predicate da Don Bosco, che riporteremo più avanti..

  A010011682 

 E poichè dello stesso Cesare Chiala abbiamo anche quattro riassunti delle conferenze tenute da Don Bosco agli ascritti, e precisamente il 29 ottobre 1872, sullo Scopo della Società, - il 2 dicembre, sul voto dell'obbedienza, - il 16 giugno 1873, su la castità, - e il 1° settembre, sull'Eccellenza dei voti, crediamo di far cosa gradita ai lettori col riportarli qui, ordinatamente, ad litteram.

  A010011683 

 Agli otto schemi accennati poniamo, com'introduzione, un altro riassunto scritto anch'esso da Don Chiala, d'una delle quattro istruzioni predicate da Don Bosco negli Esercizi del 1875 (che furono dettati da Don Francesia e da Don Rua), di tre delle quali vennero pubblicati larghi riassunti di Don Barberis.

  A010011717 

 4° che, essendo Don Bosco in conoscenza con conti e marchesi, si potrà anche noi un giorno goder di tali compagnie, esservi trattati con distinzione, godervi dei buoni pranzi..

  A010011838 

 Il caro Don Lemoyne, durante gli Esercizi del 1873, raccoglieva alcuni consigli, dati da Don Bosco in varie circostanze, sulle relazioni spirituali tra i Direttori delle Case e i loro dipendenti, sulle visite, del Rettor Maggiore, sullo studio [1094] delle cose riguardanti il Sacramento della Confessione, ecc.

  A010011852 

 La raccolta delle Circolari inviate da Don Bosco alle Case, pubblicata nel 1896 a cura di Don Paolo Albera, Direttore Spirituale della Società, per mancanza di coordinazione dei documenti d'archivio risultò mancante di quelle anteriori al 1876 [211]..

  A010011881 

 Sac. GIOV. BOSCO..

  A010011906 

 Sac. Giov. Bosco..

  A010011934 

 GIOVANNI BOSCO..

  A010011960 

 Sac. G. Bosco.

  A010011985 

 Sac. G. Bosco..

  A010012023 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012039 

 Perciò l'amantissimo Rettore ilSig. D. Bosco d'accordo coi membri del Capitolo Superiore invita colla presente il Direttore d'ogni Casa a dar esecuzione ai seguenti articoli:.

  A010012143 

 2° La Storia d'Italia di D. Bosco, essendo adottata in molti collegi, si faccia pur usare nei collegi nostri; e per le letture amene si usino di preferenza le Letture Cattoliche, la Biblioteca della Gioventù e specialmente quei volumi che furono commentati da qualcuno della Congregazione, lasciando i romanzi e libri che possono essere pericolosi.

  A010012185 

 Si raccomandarono tre cose poi a nome delSig. Don Bosco, il quale caldamente raccomanda ai Direttori e Prefetti perchè procurino siano osservate.

  A010012192 

 In essa si terminarono le accettazioni, quindi ilSig. D. Bosco raccomandò queste cose..

  A010012211 

 Il Capitolo Superiore rimase composto da Don Bosco, Don Rua, Don Cagliero, Don Savio, Don Provera, Don [1124] Durando e Don Ghivarello; e quello dell'Oratorio venne formato con Don Bosco direttore e Don Rua Vice - direttore, Don Provera Prefetto e Don Giuseppe Bologna Vice - Prefetto, Don Lazzero Catechista e Don Berto Vice - catechista, Don Sala Economo e Don Cuffia Francesco Vice - economo, e Don Barberis, Don Bertello e Don Cibrario consiglieri..

  A010012214 

 Il 3 gennaio Don Bosco inviava all' Ill.moSig. Prefetto, Presidente del Consiglio Provinciale di Torino, questa supplica:.

  A010012229 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012247 

 La Deputazione Provinciale nell'adunanza del 3 febbraio, "a maggioranza di voti, deliberava di accordare il chiesto sussidio, nella somma di L. 300, nella speranza che per quanto... tenuissima e non corrispondente, nè ai bisogni, nè ai meriti del Pio stabilimento", tuttavia tornerebbe gradita; e Don Bosco affidava a Don Rua l'incarico di vedere quando si sarebbe potuta esigere..

  A010012249 

 Il 17 gennaio, proprio in mezzo a codeste strettezze particolari, Don Bosco veniva a concludere il contratto con Giovanni Battista Coriasco per la compera della casetta che sorgeva accanto la chiesa di Maria Ausiliatrice, dietro la cappella di Sant'Anna, cioè poco oltre l'attuale portieria, nello stesso tratto di terreno che egli stesso aveva venduto al Coriasco il 18 giugno 1851.

  A010012260 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012270 

 Gio. Bosco..

  A010012272 

 Buzzetti lo disse a Don Bosco, ed egli ridendo: [1128].

  A010012290 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012300 

 Don Sala era un po' titubante, temendo di non riuscire a compiere il mandato, e Don Bosco:.

  A010012315 

 Anche Don Bosco ne spediva direttamente un certo numero che riteneva conveniente a nobili benefattori ed a personaggi d'alto grado; e vari glie li restituivano insieme con l'importo, perchè se ne servisse a raddoppiar l'incasso.

  A010012346 

 GIO. Bosco..

  A010012358 

 Sac. Giov. Bosco..

  A010012365 

 JOANNES BOSCO..

  A010012376 

 Sac. G. Bosco..

  A010012387 

 GIO. Bosco..

  A010012391 

 Don Bosco aveva deciso di spacciarne dieci mila, per raccogliere cento mila franchi; e siccome aveva appreso che l'Oratorio ne aveva avuti molti indietro, ne aveva chiesti ancora un centinaio; ma invece di cento glie ne avevano mandati una prima volta duecento, una seconda quattrocento, e poi altri ed altri fino a 1200!... Quindi la convenienza di stare ancor qualche giorno a Roma, anche pel motivo che una nuova udienza del Santo Padre gli era stata ritardata..

  A010012393 

 Il Santo Padre, in fine, suonò il campanello, fece entrare Don Berto, e, dàtogli in mano un candeliere acceso, li condusse in una sala vicina, piena di oggetti preziosi, dove ne prese due e li donò a Don Bosco.

  A010012395 

 Senz'indugio Don Bosco scriveva alla Contessa Corsi:.

  A010012402 

 G. Bosco..

  A010012429 

 GIO. BOSCO..

  A010012433 

 Don Bosco gli comperò un orologio, dimodochè non volle nulla per la nostra dimora in casa sua..."..

  A010012433 

 "Don Bosco - scriveva Don Berto all'Oratorio - dice che non fu mai così soddisfatto come questa volta, della sua andata a Roma; non fece mai tanti affari.

  A010012434 

 Don Bosco si trovò a passare avanti la cucina, mentre il servo cominciava ad attingere l'acqua per mezzo del secchio e della fune (eravamo al terzo piano); ed avendo sentito un rumore insolito, s'informò della causa, e, con quella sua bontà senza limiti, volle aiutarlo nel faticoso lavoro, tirando su il secchio lui stesso".

  A010012434 

 Michele nacque poi il 17 maggio, e Don Bosco, l'anno dopo quando sentì la data, esclamava: - È nato Michele nel mese dei fiori! - si serbi fedele di Mamma agli amori!.

  A010012434 

 Stefano che ospitò il Santo, dichiarava, che in quei giorni in cui egli stava per nascere, la mamma venne colta da peritonite così grave, che solo per le preghiere e le benedizioni di Don Bosco furono salvi entrambi.

  A010012437 

 Don Bosco parlò loro di varie cose d'Italia rimarchevoli; ma in ultimo, facendosi sera, siccome le sue parole tendono, comunque indifferenti, sempre alla maggior gloria di Dio, così le invitò, passando per Torino, a venire a visitare l'Oratorio, dicendo che avrebbe loro somministrato libri onde istruirsi nella Religione Cattolica.

  A010012437 

 Salimmo in un vagone, dove si trovavano sei signore americane, protestanti... e Don Bosco, come già in Roma si fece ammirare da tutti per la sua benignità, piacevolezza, tranquillità d'animo in mezzo ad infinite faccende, fino al punto che molti stupiti a tanta virtù e dolcezza di carattere vennero da me commossi ad esclamare: - Ma quest'uomo è santo, è proprio santo! basta parlargli una volta insieme per esserne convinti; e il numero cosi grande dei suoi giovani senza redditi non è un miracolo continuo?! - così anche con quelle protestanti cominciò a parlare dolcemente e di cose indifferenti; e, sebbene in principio si dimostrassero ritrose, giunti nell'Umbria, mettendosi a pranzo, poichè suonava [1137] mezzogiorno, tuttavia ci offersero e ci costrinsero ad accettare il loro cibo.

  A010012439 

 Don Bosco dice che sta molto bene.

  A010012442 

 Vanta Filippo angelico - Roma co' figli suoi! - Per don di Dio benefico - basta Don Bosco a noi!"..

  A010012453 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012466 

 Sac. G. Bosco..

  A010012470 

 Poco dopo Don Bosco ritenne conveniente di differire di nuovo l'estrazione, oltre il 20 aprile, e faceva ristampare la prima circolare, colle varianti richieste, rinnovando la preghiera di rinviare, prima di quel giorno, quei biglietti che i caritatevoli distributori non intendessero ritenere [224].

  A010012487 

 Alla metà d'aprile i biglietti erano tutti in giro, e non avendone più nessuno alla mano Don Bosco si volgeva al Conte Francesco Viancino di Viancino:.

  A010012503 

 Sac. GIOV. BOSCO. [1141].

  A010012516 

 GIO. BOSCO..

  A010012526 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012543 

 Sac. GIO. BOSCO..

  A010012567 

 Senza contare le somme ricevute privatamente da Don Bosco e quelle incassate da Don Albera, cedute all'Ospizio di S. Pier d'Arena, che si trovava anch'esso nella miseria, s'erano raccolte 63.618 lire.

  A010012571 

 Prima di continuare la narrazione, dobbiamo esporre un bel casetto, accaduto a Don Bosco, appena fu di ritorno all'Oratorio..

  A010012573 

 Don Bosco in quel tempo era ancora a Roma.

  A010012574 

 Appena Don Bosco fu di ritorno, egli chiese di parlargli; e Don Bosco che, appena lo vide, capì subito chi era, gli disse che non aveva tempo da perdere, e gli avrebbe concesso [1145] al più un quarto d'ora.

  A010012576 

 E Don Bosco: - Risponda a me! Quanto tempo è che non è più andato a confessarsi?.

  A010012580 

 Don Bosco capì come mai per lui si verificasse il bisogno di confessarsi, e continuò ad interrogarlo:.

  A010012586 

 Don Bosco gli domandò:.

  A010012589 

 - Ma scusi! replicò Don Bosco, quando il Signore manda rivelazioni, porge anche i mezzi perchè coloro, ai quali sono annunziate, possano conoscerle come divine; tali mezzi sarebbero i miracoli e le profezie.

  A010012591 

 E si metteva ad esporre altre fantasie, ma Don Bosco lo congedò, [1146] Venne poi il Conte di Stappul a chiedergli che cosa pensasse del Lazzaretti e delle sue rivelazioni, e Don Bosco gli disse di non vedervi nulla, proprio nulla di straordinario... Il Conte sulle prime restò perplesso, poi non riuscendo a spogliarsi di certe ubbìe che aveva in mente, condusse il Lazzaretti in Francia, alla gran Certosa e altrove, e il povero fanatico incontrò altri signori che lo soccorsero largamente perchè potesse compiere le sue grandi imprese!... Restò in Francia, dove scrisse anche vari libri, sino alla fine dell'anno.

  A010012592 

 Don Bosco gli rispondeva di mandargli nell'Oratorio quindici giovanetti, ed egli li avrebbe istruiti, fatti sacerdoti, e poi mandati tra i suoi adepti per richiamarli sul buon sentiero..

  A010012592 

 Tornato una terza volta a Torino nell'ottobre 1875, invitò Don Bosco a recarsi fra i suoi seguaci per veder cogli occhi tutte le meraviglie da lui operate.

  A010012594 

 Ma ecco l'inatteso contrasto che diede a Don Bosco gravi fastidi!.

  A010012595 

 Il 20 aprile scadeva il tempo della diffusione dei biglietti della lotteria, e si stava per procedere alla estrazione dei premi, quando fu denunziato alla Prefettura di Torino, che Don Bosco aveva indetto una pubblica lotteria senz'alcuna autorizzazione, e la Prefettura mandava i questurini a sequestrare i registri..

  A010012597 

 Don Bosco quel giorno era fuori di Torino, e precisamente a S. Pier d'Arena.

  A010012599 

 La sera del 1° maggio Don Bosco recavasi a consultare l'avvocato Comm.

  A010012600 

 - Oh! no! signor commendatore, rispose Don Bosco, quando son cose di poca importanza, posso ricorrere a qualunque [1148] avvocato, ma quando, com'ora, si tratta della mia onoratezza e dell'onoratezza di un istituto, ci vuol proprio un avvocato di prim'ordine!.

  A010012603 

 Il 2 maggio Don Bosco andò a parlare al Procuratore del Re e gli diede tutte le spiegazioni del suo operato.

  A010012604 

 - Vedendo nettamente che avevo una figlia che tendeva all'etisia, spedita dai medici, andai a raccomandarla alle preghiere di Don Bosco; e adesso è perfettamente guarita, e son le sue preghiere che l'hanno guarita..

  A010012605 

 Tra le ragioni, che Don Bosco addusse in sua difesa, vi fu anche questa:.

  A010012609 

 Gli opposero che era una lotteria pubblica per le tante circolari stampate e diffuse, e le tante lettere scritte in proposito; e Don Bosco:.

  A010012616 

 - È forse un avvocato Don Bosco?.

  A010012617 

 Lo stesso Procuratore del Re, mosso dalla perorazione di Don Bosco, disse che subito avrebbe fatto estendere la relazione di quell'affare e l'avrebbe attentamente e benevolmente esaminata..

  A010012619 

 Ma Don Bosco sapeva la causa di tali opposizioni.

  A010012621 

 Mi si assicura pure che albergano presentemente nell'Istituto Bosco alcuni Gesuiti forestieri..

  A010012621 

 Sebbene io sia sicuro di non poter scrivere nulla che già V. E. non sappia relativamente alle mene che si stanno, dicesi, formando per indurre il Pontefice a lasciar Roma, credo tuttavia dover mio di riferirle che venni accertato essersi lungamente parlato di ciò dal Sacerdote D. Bosco con alcuni intimi amici, manifestando la speranza che S. S. possa finalmente e fra non molto decidersi a questo passo.

  A010012630 

 Il Ministero ignorava completamente quanto tu hai accennato sia nella tua particolare a me diretta come nell'altra ufficiale riguardo alla Lotteria del D. Bosco, e va da sè che ove l'avesse saputo non vi avrebbe partecipato..

  A010012636 

 L'affare della lotteria andò ai tribunali, e Don Bosco ritenne doveroso darne comunicazione agli interessati: [1151].

  A010012648 

 GIO. Bosco..

  A010012664 

 Avuta questa risposta, Don Bosco tornò a scrivere a tutti gli oblatori, comunicando il ritardo dell'estrazione, ed unendo alla circolare una pagella, o foglio a parte, dov'erano esposti dettagliatamente i favori spirituali concessi ad essi dal S. Padre..

  A010012673 

 Sac. GIO. BOSCO..

  A010012688 

 Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A010012690 

 Il 4 ottobre del 1874 Don Bosco veniva condannato ad una pena pecuniaria ed alla confisca del quadro; ed egli, mentre ricorreva in appello, nello stesso mese, per non tardar di più l'estrazione dei premi, assegnava in luogo del quadro sequestrato il premio di 4000 franchi, e procedeva senz'altro all'estrazione, e ne dava comunicazione agli interessati..

  A010012708 

 G. Bosco..

  A010012715 

 La Corte d'Appello, con sentenza del 16 febbraio 1875, riduceva la pena pecuniaria e confermava il sequestro del quadro; e allora Don Bosco, per il tramite dell'Avv.

  A010012720 

 Il Sacerdote Cav.re D. Giovanni Bosco venne con sentenza della Corte d'Appello di Torino, portante la data del 16 Febbraio ultimo scorso, condannato ad una grave pena pecuniaria per contravvenzione alla Legge nelle lotterie pubbliche.

  A010012721 

 Il Sacerdote D. Giovanni Bosco rispettoso s'inchina al voto dell'autorità giudiziaria, ma egli non crede di ingannarsi affermando come lo stesso Magistrato, da cui venne inflitta la pena, abbia giudicato conveniente e desiderabile, nelle specialissime circostanze del caso concreto, che il senso duro ed inesorabile della legge venisse mitigato da quel Supremo Potere Sociale davanti al cui benefico arbitrio cede anche il rigore delle condanne penali..

  A010012722 

 Infatti, nella stessa sentenza che colpiva il Sacerdote D. Giovanni Bosco si legge, fra i suoi molti considerandi, "non poter dubitarsi che il fine propostosi dal Cav.re Don Bosco era quanto mai lodevole":... "che lo stesso fine a cui con quella lotteria tendeva, era degno di encomio":... o che però la buona fede non vale ad esimerlo dalla pena, bastando il fatto materiale a stabilire la contravvenzione"..

  A010012725 

 Perciò al Vostro Alto Senno ed al Vostro Magnanimo Cuore ricorre, o Sire, il Cav.re Sac. Don Giovanni Bosco, implorando il condono della inflittagli pena pecuniaria..

  A010012735 

 Contemporaneamente all'accennato contrasto, venne a sorgere un altro pasticcio che diede al povero Don Bosco non lieve disturbo, mentre avrebbe dovuto averne un prezioso aiuto..

  A010012736 

 Anche il Teologo amava tanto Don Bosco, ed egli pure si confessava da lui, e, a voce e per testamento aveva istituita sua erede universale e fiduciaria la sorella Eurosia Golzio, consorte del colonnello Clodoveo Monti, deputato al Parlamento, affinchè i pochi proventi dei suoi risparmi fossero esclusivamente diretti a redimere dal servizio militare i chierici di Don Bosco..

  A010012736 

 Il 27 marzo era morto in Torino, in età di 65 anni, il Teol. Felice Golzio, da Don Bosco tenuto in tanta stima, che, dopo la morte di Don Cafasso, l'aveva scelto per suo direttore spirituale.

  A010012738 

 Sorpreso Don Begliati a quell'esposizione, l'assicurò che si sarebbero fatte le opportune ricerche per rinvenire quanto giustamente le spettava, aggiungendo che trovandosi Don Bosco a Roma, il sacerdote che assistette il Rettore negli ultimi giorni aveva rovistato "nei tiretti, asportando per due volte involti di carte"..

  A010012739 

 Ella ne dava comunicazione a Don Bosco, "non senza mortificazione"; e "dolente sempre che altri" si fosse " colpevolmente arbitrato di sostituire la sua alla veneranda volontà del testatore", concludeva:.

  A010012744 

 Prima di partire, si recò due volte all'Oratorio per esporre a Don Bosco come lasciava le cose; ed essendo egli assente, appena tornata a Roma, gli scriveva: [1158] Consultato per questo incidente l'egregio Abate Botto, mio confessore fin dall'infanzia, mi consigliò, che ove ora non potessi venir a capo di rinvenire quelle carte e valori, a non rivolgermi ai Tribunali e intentare un processo che sarebbe stato clamoroso, oltre allo scandalo derivante dai giornali, che ne avrebbero fatto argomento di articoli risalenti a grave detrimento del Sacerdozio..

  A010012747 

 Consideri, Rev.mo sig. D. Bosco, che per la sparizione di quel testamento non posso ripetere la predetta somma di L. 15 mila di mia proprietà, e mi trovo nell'impossibilità di consegnarle tutto quanto lo stesso fratello intendeva che le fosse rimesso per lo scopo sovra espresso.

  A010012748 

 Poco dopo gli mandava la cartella del reddito di 50 lire, che aveva ricevuto, mentre Don Bosco era ancora fuori di Torino.

  A010012758 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012774 

 Monsignor Fratejacci, dopo aver "preso consiglio da Maria SS. recitando tre Ave Maria ", il giorno appresso si recava dall'Em.mo Card. Antonelli, e gli esponeva il caso minutamente, per sapere "a qual partito sarebbe conveniente appigliarsi nell'interesse dell'ottimo e santo sacerdote Don Bosco, senza ricorrere ai tribunali, con grave pericolo di tutti i commenti e le ingiurie della stampa"; e tornato a casa, scriveva alla signora Eurosia:.

  A010012776 

 L'E.mo Antonelli ha udito attentamente tutto, e penetrato della giustissima causa dellaSig.ra Eurosia e dell'interesse stesso di Don Bosco, e sopratutto della volontà rispettabile e sacra del defunto Sacerdote Teologo D. Felice Golzio, si è degnato di rispondermi con gentilissimi modi in questa sentenza:.

  A010012777 

 Arcivescovo, benchè più volte invitato, si ricusa di consegnare la detta valuta, e le carte od altro alla signora Eurosia, [1162] a D. Bosco, e a chi altro di ragione; io volentieri, dice l'E.mo, con tutti i riguardi dovuti, spedirò subito questa con accompagno di altra mia lettera all'incaricato dalla S. Sede assistente nella già Nunziatura di Torino, affinchè si presenti all'Arcivescovo in mio nome e l'obblighi officiosamente a darmi discarico di tutto.

  A010012777 

 "Se laSig. a di cui mi parla vuol indirizzarmi una lettera per di lei mezzo, nella quale sia accluso un breve fatto informativo, da cui risulti: 1° che il defunto volle veramente che fosse consegnata a D. Bosco per la liberazione dalla leva dei suoi Chierici, la valuta in consolidato di circa Lire annue 1000; 2° Che le Cartelle del detto Consolidato esistevano veramente nella camera del defunto Teologo D. Felice, di buona memoria, nel momento della sua morte; 3° Che ora e le dette cartelle e ogni altra cosa del defunto come carte, danari ecc.

  A010012779 

 La signora fece la dettagliata esposizione, Monsignore la presentò al Cardinale, e questi con tutta delicatezza inoltrava una requisitoria a Mons. Gastaldi...; e il 25 ottobre 1873 Mons. Fratejacci scriveva a Don Bosco:.

  A010012782 

 Può ella credere a me, carissimo D. Bosco, che queste lamentanze del Prelato scrittore di questa lettera non fecero nè caldo nè freddo nell'animo del Cardinale, perchè ben prevenuto su tutto, e che furono a me materia di nuovi e concludenti commenti per far rilevare gli arbitrii, le imprudenze e i passi falsi che si fanno da quel Monsignore, compromettenti davvero la sua rappresentanza, che dovrebbe meglio onorarsi..

  A010012785 

 Eccole, caris.mo mio D. Bosco, il resoconto generale di tutta questa pendenza, per la quale due volte tornai dall'Em.mo Antonelli, oltre i tre altri precedenti colloquii prima ch'egli scrivesse la lettera che scrisse a Torino.

  A010012785 

 Il mio dispiacere per la non riuscita di questo negozio fu massimo, ma restò in gran parte mitigato da quanto io dissi e fu risposto da sua Em.za pel conto di D. Bosco e della sua fondazione..

  A010012789 

 Ma Don Bosco tornava a pregarla di desistere da ogni pretesa ulteriore "volendo egli ad ogni costo che non si arrechi molestia al suo Superiore Ecclesiastico"..

  A010012794 

 E Don Bosco, sempre, cercò di troncare il chiasso della stampa a discredito dell'Arcivescovo, anche a costo di sacrifizi pecuniari!.

  A010012806 

 G. Bosco..

  A010012819 

 Gio. Bosco.

  A010012830 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010012841 

 Gio. Bosco..

  A010012843 

 In giugno le cadeva ammalata una bambina; e Don Bosco disponeva che per nove giorni si dèsse la benedizione, pregando per lei.

  A010012850 

 G. Bosco..

  A010012854 

 La signora obbedì, e il 13 aprile, gli scriveva che si sentiva un po' meglio, ma non era ancor libera totalmente dalla palpitazione che la tormentava per ogni piccola cosa, e che era stata meglio soltanto il giorno di S. Giuseppe come Don Bosco l'aveva assicurata, ed egli le rispondeva:.

  A010012854 

 Una pia e fervente signora romana, Matilde Sigismondi, sposa di Alessandro, maggiordomo o amministratore della casa delle Nobili Oblate di Tor de' Specchi, e quindi in intime relazioni con Madre Galeffi, Presidente delle Nobili Oblate - che l'ebbe poi ospite in casa sua nei tre mesi e mezzo che fu a Roma nel 1874 - soffrendo di palpitazione affannosa, èrasi raccomandata alle sue preghiere, e Don Bosco l'aveva invitata a ripetere ogni giorno, fino a Pasqua, i tre Pater e le tre Salve Regina, che soleva consigliare per ottener grazie da Maria SS. Ausiliatrice.

  A010012864 

 Gio. Bosco..

  A010012886 

 BOSCO GIOVANNI..

  A010012897 

 Gio. Bosco..

  A010012909 

 GIO. BOSCO..

  A010012916 

 [1171] Il 24 avvenne un fatto singolare, pubblicato da Don Bosco medesimo nelle Letture Cattoliche [227], nella forma che gli era abituale, cioè unicamente per dar gloria a Maria Ausiliatrice, tenendo nascosto se stesso..

  A010012935 

 Sac. G. Bosco..

  A010012937 

 Beppina, nipote del S. Padre, abitava colle Nobili Oblate, e quell'anno, da lei, dalla Marchesa Villarios, e da Madre Galeffi il 24 giugno veniva spedito all'Oratorio un vaglia telegrafico a sussidio dell'opera; e Don Bosco, ringraziando la Presidente - mentre la consigliava a fare tali invii per lettera assicurata, - la consigliava pure a mettere e a far mettere alle sue figlie una medaglia di Maria Ausiliatrice al collo e a recitare ogni giorno una Salve Regina, assicurandola che nessuna sarebbe colta dal colera, che in quei giorni infieriva in parecchi luoghi, e le tornava a ripetete di star tranquilla anche riguardo all'avvenire del religioso istituto, perchè non sarebbe stato soppresso..

  A010012965 

 G. Bosco..

  A010012994 

 GIO. BOSCO..

  A010012999 

 Per appianar le difficoltà coll'autorità scolastica, Don Bosco aveva parlato col Provveditore Rho, suo amico, il quale l'assicurava che per parte sua non avrebbe avuto alcun fastidio, ed egli ne dava comunicazione al direttore..

  A010013011 

 Sac. G. Bosco..

  A010013023 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010013025 

 Agostino Anzini, alunno dell'Oratorio, di quei giorni a Lanzo, desiderava ascriversi alla Pia Società, ma era un po' titubante per motivi di salute, ed avendo comunicato a Don Bosco le proprie inquietitudini, ne riceveva questo paterno incoraggiamento:.

  A010013032 

 Sac. G. Bosco.

  A010013045 

 G. Bosco..

  A010013049 

 Attese le pietose condizioni della famiglia, Don Bosco permetteva ad un alunno dell'Oratorio di ricorrere direttamente alla carità del S. Padre, il quale incaricava il Cardinal [1180] Berardi d'assumere esatte informazioni, e poi mandava al giovinetto ducento lire..

  A010013050 

 E Don Bosco ne inviava la relazione all' Unità Cattolica da cui venne pubblicata il 26 luglio..

  A010013057 

 Anche Don Bosco prese parte all'omaggio con queste parole:.

  A010013065 

 Gio. Bosco..

  A010013067 

 Il 26 luglio Mons. Vitelleschi gli inviava le nuove Animadversioni sull'ultimo esemplare delle Costituzioni, umiliato al S. Padre nel mese di marzo, mentre l'Arcivescovo di Torino proseguiva a mettere bastoni tra le rote; e Don Bosco, sempre tra mille occupazioni, si sentiva di nuovo un po' scosso in salute.

  A010013098 

 G. Bosco..

  A010013103 

 Quel giorno Don Bosco scriveva alla Contessa Ubaldi Capei Borromeo, Villa Angela, Monza, che l'aveva informato della scabrosa vertenza contro un buon religioso del Collegio dei Barnabiti di quella città..

  A010013112 

 Gio. Bosco.

  A010013120 

 Sac. G. Bosco.

  A010013137 

 G. Bosco..

  A010013142 

 Nella vita di questo caro giovane religioso, scritta da P. Girolamo Raffo della Compagnia di Gesù, e pubblicata nel 1875 dalla tipografia Speirani, si leggono due visite singolari che ebbe dal " celebre " Don Bosco, la prima nel 1866, quando - dopo aver superata nel 1864 una grave malattia - stava per andare a Parigi a compiere gli studi superiori nella celebre Scuola di Santa Filomena; ed eccone, esattamente, la narrazione:.

  A010013144 

 Udì il miserando caso d'Eugenio D. Bosco, sacerdote di santa vita, in Italia, e fuori, massime per opere di carità, celebratissimo; onde, perchè grandemente amava il pio giovane, e questi lui, si recò a visitarlo.

  A010013148 

 "Don Bosco raccontò a me come egli vede le cose nell'avvenire.

  A010013150 

 - Il prudente giovane levò gli occhi in volto alla madre, quasi ad assicurarsi che ella fosse internamente disposta ad intender quello che volea palesarle; indi con semplicità rispose: - Probabilmente Don Bosco le ha detto ciò perchè ella è mia mamma: ma, allorchè meco parlò, non dimenticossi, che prima di tutto io son religioso, e mi domandò, se avrei volentieri data la vita a Gesù quando me la chiedesse.

  A010013150 

 Laonde partitosi Don Bosco, ella disse ad Eugenio: - Figliuolo, sai che? Quel sant'uomo parve rimproverarmi che io non isperassi abbastanza la tua guarigione.

  A010013150 

 "Dimorava il fratel Eugenio da poche settimane in villa co' genitori, quando il Sacerdote Don Bosco, il quale avealo consolato infermo nel secolo, come sopra narrai, gli fece una visita, che al giovane religioso, amantissimo dell'uom di Dio, cagionò somma allegrezza.

  A010013152 

 Da Cuneo Don Bosco si recava a Nizza Monferrato, al Casino della Contessa Corsi, e di là scriveva a Don Sala, che era andato a Roma..

  A010013161 

 Sac. Bosco..

  A010013166 

 Don Bosco aveva consegnato a Don Sala un pacco di carte sigillato, con ordine assoluto di rimetterlo personalmente in mano al Card. Antonelli; e questi, come l'ebbe, l'aperse con premura, e, dato uno sguardo al contenuto, domandò a Don Sala se poteva rivederlo..

  A010013168 

 - Va bene! Ed io preparerò un altro incartamento da consegnare in mano a Don Bosco..

  A010013171 

 Il Papa si fermò, fe' cenno a Don Sala d'avvicinarsi e gli disse: - Ah! siete di Don Bosco! E come sta Don Bosco, come sta? - E, rivolto alla nobile corte, proseguì: - Sentano, sentano, signori! Don Bosco ha vari collegi e tanti giovani; e qua si studia, là si lavora!... - e prese a raccontare con grande soddisfazione come Don Bosco stesso un tempo faceva il sarto, il falegname, il calzolaio; e a descrivere l'Oratorio di Valdocco, dove, qui si sente il rumore delle macchine, là le armonie della scuola di musica istrumentale, in altre sale i solfeggi della scuola di canto, più in là il fragore delle seghe e i colpi dei martelli, mentre in altra parte si fa scuola di ginnasio; e Don Bosco dirige tutto, tiene tutto in ordine, provvede a tutti da mangiare, predica, confessa, promove tante vocazioni, ed è l'anima delle ricreazioni le più liete e movimentate, finchè suona il campanello, e tutti fan silenzio, e ciascuno va al suo posto..

  A010013172 

 Il venerando Pontefice continuò a lungo a parlare dell'apostolato di Don Bosco nel modo più entusiastico, evidentemente ricordando i tempi in cui egli pure compì tanto bene in mezzo alla gioventù, quando tenne la direzione degli istituti di Tata Giovanni e di S. Michele a Ripa..

  A010013173 

 E terminò ripetendo: - E come sta, come sta Don Bosco? sta bene?....

  A010013175 

 Don Ghivarello, consigliere del Capitolo Superiore, aveva invitati i direttori delle Case a trovarsi all'Oratorio il 9 settembre per le conferenze che si sarebbero tenute prima degli esercizi spirituali; ma Don Bosco era ancora fuori di Torino, e Don Francesia a Vignale..

  A010013184 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010013186 

 Carlo Occelletti, cavaliere di S. Gregorio Ragno, e Paolina Occelletti, sua sorella, erano grandi amici e benefattori di Don Bosco.

  A010013189 

 Fu tanto l'appoggio che questi gli diede negli inizi dell'Opera degli Oratori, e tanta l'umiltà e la riconoscenza di Don Bosco, che l'Opera parve sorgere per iniziativa dei "Sacerdoti addetti alla direzione spirituale delle Sorelle Penitenti di Santa Maria Maddalena e del Ritiro di Maria SS. Rifugio de' peccatori nel borgo di Dora", tant'è vero che gli atti della Curia per aprire la prima cappella dell'Oratorio, e poi la nuova, venivano diretti al Teol. Borel..

  A010013189 

 I lettori delle Memorie biografiche conoscono quanto fece questo degno ministro di Dio a favore di Don Bosco, nei primi anni del suo apostolato mentre era direttore dell'Ospedaletto [1191] di Santa Filomena e quando fu costretto a vagare qua e là, ed anche dopo che trovò d'affittare la misera tettoia che convertì in cappella, e che il caro Don Borel benedisse "il giorno 13 aprile 1846, correndo la seconda festa di Pasqua".

  A010013190 

 Don Bosco soleva dire che dieci buoni preti non avrebbero fatto tutto il lavoro che faceva il Teologo Borel! Quasi tutte le domeniche nel pomeriggio veniva a predicare all'Oratorio.

  A010013191 

 Erano i preti, i chierici, i giovani che Don Bosco, nel 1844, gli aveva detto d'aver visto in sogno!.

  A010013193 

 Don Bosco sperava di pubblicarne una breve biografia, perchè, diceva, "fu sacerdote di zelo, di volontà, e di moralità veramente ammirabile", ed "era tanto vivo in lui il desiderio di fare il bene, che provava amaro rincrescimento, quando non poteva fare tutte le cose che giudicava tornare alla maggior gloria di Dio".

  A010013208 

 Parlava poi di Dio, del Papa, ma non lasciava mai di dire anche dell'Oratorio e del suo caro Don Bosco.

  A010013208 

 Tanto era l'amore che portava all'Oratorio ed al suo caro Don Bosco, che quando, era a casa gli pareva d'essere sulle spine"..

  A010013210 

 - Questi fatti edificarono tanto questo popolo tutto, che quando Don Pietro Racca venne a morire, unanime: - È morto, dicea, un santo Sacerdote: che perdita per Volvera e per l'Oratorio di Don Bosco!"..

  A010013212 

 Le pratiche si tentarono più [1196] volte; Don Bosco voleva che a lui venisse lasciata la scelta degli eligendi, mentre Mons. Casalegno la voleva sottoposta a particolari condizioni, senz'alcuna ipoteca.

  A010013212 

 Mons. Lorenzo Casalegno, Canonico della Collegiata dì Trino Vercellese, fin dall'estate del 1871, gli aveva comunicato che il fu Don Giovanni Battista Depaoli, Pievano di Fabiano, della diocesi di Casalmonferrato, con testamento olografo l'aveva nominato suo erede universale con l'obbligo di adempiere vari legati, tra cui uno di "Lire 10.000 alSig. D. Bosco", "a condizione che accetti nel suo collegio e tenga sempre due giovani di Fabiano", "sani, dotati d'ingegno, buoni, amanti dello studio", con preferenza "a quelli che dimostrano inclinazione allo stato ecclesiastico", e qualora non si venisse ad un accordo con Don Bosco s'impiegasse detta somma, d'intesa col Vescovo di Casale o a vantaggio di poveri chierici, sopratutto di Fabiano".

  A010013212 

 Quel giorno Don Bosco accettava la costituzione di un posto gratuito per un allievo dell'Oratorio.

  A010013222 

 Gio. Bosco..

  A010013224 

 Gli esercizi si tennero a Lanzo dal 15 al 20 e dal 22 al 27 settembre, e Don Bosco predicò le istruzioni [236]..

  A010013225 

 La Contessa Callori desiderava per un po' di tempo uno dei nostri, per aver la Messa in casa, e Don Bosco vi mandava Don Francesia.

  A010013272 

 GIO. Bosco..

  A010013291 

 Essendo infermo, fece chiamare Don Bosco e gli espose le sue volontà pregandolo a volerle egli stesso mettere per iscritto, chè esso le avrebbe ricopiate per farne un testamento olografo.

  A010013291 

 La sua fantesca, Maria Chiesa, ricordando le relazioni che un tempo egli aveva avuto con Don Bosco, e conoscendo per altra parte le opere buone che questi andava compiendo, "gli suggerì di ricordarsi di lui.

  A010013292 

 Il Conte moriva il 17 settembre 1873, lasciando "erede universale ed esecutore testamentario il Sac. Giovanni Bosco fu Francesco,... a fine di giovarlo nelle molte opere di carità che egli sostiene a favore dei, fanciulli poveri ed abbandonati"..

  A010013293 

 Due giorni dopo, il 19 settembre, l'avvocato comunicava a Don Bosco come "il conte Belletrutti figlio" si fosse recato da lui, e gli avesse esposto le sue pretese, frammezzo alle quali gli aveva lasciato "travedere speranze di conciliazione in base a una somma che concretò (Lire 120 mila)"..

  A010013293 

 Morto il Conte, insieme col testamento olografo si trovò la copia preparata da Don Bosco, e il figlio naturale Giuseppe [1201] Filippo Proton si recò immediatamente dall'avvocato Raimondo Maccia ad esporgli il caso per fare ogni passo ed avere almeno una parte dell'eredità.

  A010013294 

 Don Bosco rispose che prima avrebbe cercato di sapere a quanto ammontava l'eredità, e se quegli aveva diritti gli sarebbe corrisposto il dovuto..

  A010013295 

 Ma ecco i due nipoti del Conte Filippo, il Conte Alberto Arnaud e Federico Borghese, figli, il primo di Camilla e il secondo di Matilde Belletrutti, sorelle del defunto, sorgere anch'essi a contestare l'eredità, cercando d'insinuar accuse di captazione a carico di Don Bosco, e di farlo dichiarare incapace di ereditare, perchè qualificato, nel testamento, a capo di un istituto che non può ricevere..

  A010013296 

 Senonchè due dei contendenti, il Conte Arnaud e Federico Borghese, si opposero anch'essi al figlio naturale del Belletrutti, Giuseppe Filippo Proton, e proposero a Don Bosco un amichevole accommodamento..

  A010013296 

 Si portò la causa innanzi al Tribunale di Torino, che pronunziò sentenza interlocutoria il 17 aprile 1874, proprio mentre Don Bosco tornava da Roma.

  A010013297 

 Don Bosco, quale erede testamentario, l'altra pei nobili Arnaud e Borghese, quali eredi del sangue"; col vantaggio per Don Bosco "di porre il carico e la cura della lite contro al Proton anche sugli eredi del sangue, i quali hanno migliori condizioni nel sostenere le contestazioni contro di lui, che non il rev.

  A010013297 

 Don Bosco, quale persona affatto estranea"..

  A010013298 

 Indubbiamente i nipoti non avevano maggior diritto all'eredità di quello che n'avesse il figlio naturale, ma siccome il testamento, oltre vari legati a favore dei nipoti suddetti e [1202] del Proton, ne aveva molti altri a favore di chiese e di case religiose, come 500 franchi annui e scevri da ogni tassa per la chiesa delle Sacramentine in Torino, 4000 lire per ciascuna delle cinque chiese allora in costruzione nella stessa città, e precisamente delle chiese del S. Cuore di Gesù, del Suffragio, dell'Immacolata Concezione, di S. Secondo e di S. Giovanni Evangelista, 4000 lire pel riscatto dei chierici dalla leva militare, 6000 lire per la parrocchia ed altrettante per l'Asilo Infantile di Strambino ecc., parve a Don Bosco minor male l'adattarsi ad un accomodamento..

  A010013305 

 G. Bosco..

  A010013307 

 Il Proton, venuto a conoscenza della piega che prendeva la vertenza, insultava pubblicamente Don Bosco.

  A010013307 

 Quando vide che il Conte Arnaud e il Borghese stavano per venire ad un accomodamento con Don Bosco, il 10 settembre 1874, incontratolo lungo il corso S. Maurizio, lo assalì con ogni sorta d'ingiurie, tanto che, sopraggiunti alcuni soldati di cavalleria, lo trattennero, e Don Bosco, rimasto calmo, continuò tranquillamente la sua strada.

  A010013308 

 Come abbiam accennato, tra i vari legati lasciati dal Conte ve n'erano due a favore dell'Arcivescovo, uno per la chiesa del S. Cuore e l'altro pel riscatto dei chierici dalla leva militare; ma l'Arcivescovo riteneva d'aver diritto anche a quello per la chiesa di S. Secondo, perchè, senza dir nulla a Don Bosco, il 4 maggio 1873 - così scriveva la Gazzetta Piemontese del 1° luglio dello stess'anno - egli aveva esposto alla civica amministrazione "come la popolazione abitante il nuovo quartiere compreso fra l'arsenale, la stazione centrale, la Crocetta e la Piazza d'Armi" aveva " bisogno di separarsi dalla parrocchia di S. Carlo per formare una parrocchia nuova", soggiungendo che sebbene il Municipio avesse "concesso il terreno e promesso il concorso di 30 mila lire, per divergenze insorte col sacerdote Giovanni Bosco, che prima erasi accollato il carico di edificare la nuova chiesa", l'opera era rimasta sospesa; per cui faceva voti che la civica amministrazione volesse fornire la dote alla nuova parrocchia, che verrebbe tosto eretta dall'autorità ecclesiastica, assegnando provvisoriamente al nuovo parroco la chiesa dell'Arcivescovado ed alcune camere del palazzo attiguo per abitazione.

  A010013309 

 Ma nel gennaio 1874, mentre Don Bosco era a Roma, l'Arcivescovo gli scriveva:.

  A010013313 

 E Don Bosco rispondeva:.

  A010013318 

 L'Arcivescovo, per non perdere i legati del Conte Belletrutti, era ben contento che Don Bosco potesse averne l'eredità, tant'è vero che interpellato da Don G. B. Oglietti, Commendatore Parroco di Strambino (dove risiedeva Federico Borghese, e dove la causa in corso era notoria), faceva questa risposta:.

  A010013330 

 Don Bosco per non vedere annullato il testamento e, così, violata ogni volontà del defunto, nonchè per i bugiardi e maligni giudizi che ne davano i giornali anticlericali, giudicò [1205] prudente d'annuire all'accomodamento, perchè "in complessivo risultamento - diceva il citato memoriale - grave è il rischio della causa, prudente è la transazione, sia guardando la contesa nella sua specialità; sia poi anche tenendo ragione delle idee predominanti del tempo, le quali non sono inclinevoli a favore di enti giuridici non aventi l'autorizzazione voluta dalla legge per l'esistenza in condizione di persona, singolarmente quando son retti da persone religiose".

  A010013330 

 E il 10 gennaio 1875 si veniva alla transazione, ma con questa dichiarazione: "I signori Conti Arnaud e Borghese essendo per effetto della transazione affatto estranei e senza interesse nella questione di stato e di merito tra Don Bosco e il signor Proton, non prenderanno parte alla discussione stessa, la quale proseguendosi, le spese relative saranno a carico esclusivo del sacerdote Don Bosco"..

  A010013331 

 La discussione col Proton non ebbe seguito; questi riconobbe il torto e chiese scusa a Don Bosco, che l'accontentò come meglio potè, mentre poi Don Rua gli procurò un impiego sufficiente per vivere presso la Basilica del S. Cuore a Montmartre in Parigi.

  A010013332 

 Ma non finirono qui le noie per Don Bosco..

  A010013334 

 E Don Bosco poi, pazientemente, a Nizza Marittima estendeva un pro - memoria per la risposta da inviare all'Arcivescovo; pro - memoria che riferiamo come conclusione, per parte nostra, di questa vertenza..

  A010013338 

 1° Fino al giorno d'oggi Don Bosco non ha in alcun modo rinunciato o abbandonato i lavori della chiesa di S. Secondo.

  A010013342 

 Tanto più che alla morte del sig. Conte Belletrutti niuno sapeva che M.r Arcivescovo volesse egli accingersi a quel lavoro, che era stato intrapreso da Don Bosco, e niuno appariva averne preso parte..

  A010013343 

 2° Se però l'Arcivescovo volesse rilevare D. Bosco da tutte le spese fatte in questa impresa, esso darebbe assai volentieri il legato in discorso e l'altra limosina relativa..

  A010013344 

 3° L'Arcivescovo avrebbe altro vantaggio nella somma di mille franchi, che Don Bosco godeva presso l'economato, e che venne portata sulla mensa vescovile, e che D. Bosco unicamente in ossequio al suo Superiore ecclesiastico non ha mai cercato di esigere..

  A010013349 

 Ma se tutti i buoni Torinesi ebbero motivo di rallegrarsi di festa sì bella, ragione di esultarne avevano sopratutto Don Bosco e i Salesiani..."..

  A010013351 

 Ma da questo poco si capisce come Don Bosco, insieme con tutti quelli, i quali fin dal 1867 avevano prestato la mano all'erezione di quel sacro edifizio, dovesse rallegrarsi nel vedere che fosse finalmente inaugurato al divin culto ed aperto al pubblico che tanto ne abbisognava" [239].

  A010013351 

 "Delle 27 mila lire che vi aveva già speso per i primi lavori, Don Bosco fu rimborsato di 12 mila per la chiesa di S. Giovanni.

  A010013354 

 Nel nuovo anno scolastico Don Bosco accettava le scuole di Cogoleto, presso Varazze, affidandole a Don Domenico Bruna e al chierico Giuseppe Pavia..

  A010013364 

 Gio. Bosco..

  A010013377 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010013397 

 Sac. Gio. Bosco.

  A010013411 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010013422 

 Sac. GIO. BOSCO. [1211].

  A010013437 

 AGESANDRO TESPORIDE, Custode Generale dell'Arcadia al Chiar.mo e Rev.mo Sacerdote GIOVANNI BOSCO di Torino..

  A010013441 

 Dato, dal Bosco Parrasio, addì 12 ottobre dell'anno 1873..

  A010013447 

 L'umile Servo di Dio (di cui è in corso la Causa di Beatificazione), lo disse dal pergamo, piangendo, e invitando i parrocchiani a pregare il Signore di farlo morire, prima di permettere che la mitra ornasse la sua fronte! A quell'annunzio fu un cordoglio generale, e si sparse anche la voce menzognera che Don Bosco aveva spinto quella promozione per impossessarsi nientemeno dell'Ospizio dell'Immacolata Concezione, fondato dall'Albert, e Don Lemoyne premurosamente scriveva a Don Bosco..

  A010013452 

 D. Bertoldo ebbe l'imprudenza di dire che, se il Vicario di Lanzo Albert va Vescovo a Pinerolo, ne è causa D. Bosco.

  A010013452 

 Si assicura che D. Bosco per impossessarsi dell'Ospizio delle figlie vuol allontanare da Lanzo Albert, perchè gli fa ombra.

  A010013453 

 L'anno scorso costoro dicevano che il Vicario non sarebbe mai Vescovo, perchè D. Bosco aveva interesse di tenerlo a Lanzo, ora dicono l'opposto, ma è sempre lo stesso movente che scioglie certe lingue..

  A010013454 

 Don Bosco mi ama, ne sono sicuro.

  A010013454 

 Esso mi conosce ed io conosco lui, e se fosse vero, che D. Bosco mi ha proposto al Papa per Vescovo, e non fosse anche vero, piuttosto che lasciar Lanzo con questo sospetto fra la gente, mi è più caro morire all'istante.

  A010013454 

 Soggiunse: - Io amo Don Bosco e farò sempre alla Società di S. Francesco di Sales tutto il bene che potrò.

  A010013459 

 Don Bosco, in margine alla lettera, tracciava la risposta con quattro parole: "Niente ti turbi.

  A010013461 

 Non deve farci meraviglia che fosse corsa quella voce, mentre l'anno prima si diceva che il pio Vicario non sarebbe mai fatto Vescovo, perchè Don Bosco aveva interesse di tenerlo a Lanzo! Accanto a lui v'erano alcuni che interpretavan male anche altre relazioni che ebbe col nostro S. Fondatore, fino a credere, e a voler far credere, che il nuovo fabbricato ultimato da Don Bosco quell'anno per il collegio prevedendo che avrebbe dovuto abbandonare il vecchio convento, doveva servire per scuole professionali a vantaggio dei poveri ragazzi del paese, perchè, dicevano, il teologo vi aveva visto in sogno una gran quantità di giovani in divisa, con due file di bottoni sul petto!... precisamente la divisa dei nostri collegiali! Mentre Don Bosco, solo "per soddisfare alle molte domande d'accettazione", aveva ultimato il "vasto e comodo fabbricato con magnifici portici, rivolti a mezzogiorno, procurando così agli alunni una bellissima ricreazione, riparata dai rigori dell'inverno", come si leggeva nei programmi, stampati nel 1873, del " Collegio - Convento di Lanzo Torinese "..

  A010013472 

 Sac. GIO. BOSCO..

  A010013486 

 GIO. BOSCO..

  A010013489 

 "Era, scrive, l'anno 1873, in settembre, non credo che fosse più tardi, per il ricordo di un furioso temporale che colse me, alcuni amici, e i bambini dell'asilo, tutti reduci dai Paschi, per visitarvi quel Don Bosco, che già allora aveva l'aureola del santo nella stima di quanti lo conoscevano.

  A010013490 

 Entrai in teologia nel seminario diocesano di Torino, ma la sera precedente volli far visita a Don Bosco.

  A010013490 

 Nel 1875 - prosegue il Canonico - io avevo deciso di vestir l'abito chiericale, forse, e senza forse, molto in grazia di quelle parole dettemi da Don Bosco.

  A010013491 

 Don Bosco, adunque, proseguiva assiduamente il lavoro per tornare al più presto a Roma per l'approvazione delle Costituzioni e per cercar di migliorare le condizioni dei nuovi [1216] Vescovi Italiani, ed assicurava la signora Sigismondi, che una parte almeno del tempo che sarebbe restato a Roma, volentieri l'avrebbe passato in casa sua..

  A010013503 

 GIO. BOSCO..

  A010013514 

 Gio. Bosco..

  A010013524 

 Sac. G. Bosco..

  A010013534 

 Aff.mo sac. Bosco,.

  A010013547 

 Sac. Gio. Bosco.

  A010013560 

 Don Bosco stesso aveva dato a Don Lemoyne l'incarico di scriverla con queste norme:.

  A010013572 

 Sac. GIOVANNI BOSCO. [1220].

  A010013588 

 In aprile Don Bosco ristampava il Mese di Maggio, e scriveva a Don Reffo: [1221].

  A010013595 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010013599 

 Il nome di Don Bosco rende superflua ogni nostra raccomandazione, e basta a far comprendere come in breve tempo sinsi già fatte di questo Mese quattro edizioni; e ne merita ben di più!.

  A010013603 

 Il Giovane Provveduto del sacerdote Giovanni Bosco è penetrato in ogni istituto di educazione, in ogni casa di lavoro, in ogni famiglia cristiana d'Italia, e tutti trovano che di tanti eucologi, di tanti manuali di preghiera, fin qui venuti alla stampa, questo di D. Bosco meglio soddisfa alla intelligenza, ai bisogni, alla pietà universale......

  A010013606 

 Altra prova dell'apostolato che Don Bosco compiva colla buona stampa era la decisione di pubblicare, oltre quella dei classici latini, emendati per non destar cattivi pensieri nella mente della gioventù, anche una collezione di scrittori [1222] latini cristiani, da adottarsi nelle scuole cattoliche, di cui aveva già affidato il primo fascicolo al prof. Don Giovanni Tamietti.

  A010013617 

 Gio. Bosco..

  A010013620 

 E poi il solo nome di Don Bosco non è superiore ad ogni titolo? - Sarà un titolo, soggiungeva celiando, ma è sempre di bosco, cioè di legno!.

  A010013620 

 Quell'anno, in dicembre, Don Giovanni Cagliero prendeva [1223], primo dei nostri, la laurea in Sacra Teologia alla R. Università di Torino, e Don Bosco - così egli deponeva nel Processo Informativo - "non di rado scherzava con noi, dicendo all'uno od all'altro: - Tu almeno sei qualche cosa, ma Don Bosco è niente; tu sei professore in filosofia, ecc.; - ad un altro: - Tu sei dottore in lettere; - ad un terzo: - Tu sei teologo,... ma il povero Don Bosco non ha nemmeno una patente da maestro di prima elementare! Bella figura farò io, quando mi presenti al Paradiso senza titoli! - Al che rispondevamo noi: - Meno male, senza titoli; ma lei si presenterà con molti meriti, che valgono più di tutti i titoli.

  A010013621 

 Lo stesso discorso un giorno lo tenne dinnanzi al commendator Garelli, Regio Provveditore degli studi in Torino, il quale, non comprendendo il tono di burla con che lo diceva, prese sul serio il lamento di Don Bosco e disse: - Come! Don Bosco non è professore, non ha diplomi, e nemmeno una patente da maestro?! Don Bosco che è primo educatore della gioventù? Ma il Governo non ha fatto nulla per lei sino adesso? Non ha riconosciuto i suoi meriti? Or bene, ci penserò io, e domani stesso scriverò al Ministro, ed ella avrà tutti i diplomi che meritano i suoi scritti e le sue opere.

  A010013621 

 Tuttavia il Regio Provveditore non poteva persuadersi che Don Bosco non fosse fornito di qualche diploma, e manifestava il suo stupore, mentre ammirava l'umiltà del nostro caro Padre"..

  A010013622 

 Ciò che Don Bosco desiderava più di tutto era d'arrivare alla mèta, cioè alla definitiva approvazione della Pia Società, e perciò si preparava a partir per Roma..

  A010013634 

 GIO. BOSCO..

  A010013646 

 Sac. G. Bosco..

  A010013650 

 Pregiat.mo Signor D. Bosco,.

  A010013653 

 Di lei,Sig. D. Bosco,.

  A010013658 

 Evidentemente Don Bosco gli si era raccomandato per facilitare la definitiva approvazione delle Costituzioni..

  A010013663 

 Gli allievi di quarta e quinta ginnasiale del Collegio di Lanzo, tenendo fra le persone più care al loro cuore il loro comun Padre Don Bosco Giovanni, nol potendo in persona, gl'inviano col loro nome i più sinceri auguri per il novello anno 1874 e per tutta la vita, che essi incessantemente implorano dal Cielo lunghissima per salvezza loro e gloria dell'afflitta Chiesa di Dio..

  A010013664 

 E proprio al direttore ed agli alunni di Lanzo Don Bosco scriveva la prima lettera da Roma! [1226].

  A010013734 

 Al più amorevole dei Padri, DON GIOVANNI Bosco, nel suo dì Onomastico, i figli suoi, pregandogli dal cielo i più eletti lavori, così la comune loro gioia manifestavano..

  A010013749 

 Gio. Bosco.

  A010013781 

 Giovanni Visone, Ministro della R. Casa, gli promise di far di tutto presso il Re perchè venisse affidata ai Salesiani, e Don Bosco inoltrava la domanda ufficiale..

  A010013785 

 Il Sac. Gioanni Bosco di Torino, col desiderio di promuovere il bene del suo simile e specialmente della gioventù pericolante, espone rispettosamente all'E. V. un suo divisamento intorno alla chiesa del SS.mo Sudario eretta in questa città di Roma..

  A010013796 

 Gio. Bosco..

  A010013798 

 Senonchè il mese appresso, il 27 febbraio, dopo avergli ripetuto che il Re era contento ed anche il Ministro Vigliani aveva approvato quella cessione, gli mostrava un articolo del Popolo Romano, nel quale si diceva che erasi radunata una Congregazione di Cardinali per aprire in Roma un istituto di Don Bosco come a Torino, che il S. Padre era contento ed anche alcuni Cardinali; ma gli altri ed il Clero francese non erano d'accordo!... Anche Vigliani, tentennando il capo, andava poi ripetendo:.

  A010013800 

 - Ma questo, osservava Don Bosco, non è un ordine religioso, è una società civile!... [1235] Così le pratiche andarono a monte; e Don Bosco più non insistette, perchè vide egli pure che il prendere l'ufficiatura della chiesa dell'antica legazione del Duca di Savoia presso la S. Sede, che dopo il 1870 era la chiesa particolare della Casa Regnante d'Italia, sarebbe sembrata a molti una carezza al Governo Italiano..

  A010013816 

 Sac. GIO. BOSCO. [1236].

  A010013828 

 Don Bosco, deciso com'era d'intraprendere la costruzione della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Torino appena avesse ottenuto la piccola striscia di terreno contestata dal protestante Enrico Morglia, tornava a pregare il Ministro della R. Casa d'ottenergli dal Re un sussidio per quell'impre sa, perchè essendo già decisa nel piano di costruzione anche l'erezione delle scuole e di un ospizio pei più poveri giovinetti dei dintorni, si trattava di un'opera tutta indirizzata al pubblico bene:.

  A010013843 

 Giov. Bosco..

  A010013848 

 A Don Bosco, attento osservatore qual era, nulla sfuggiva [1238] di quanto accadeva qua e là, di bene e di male, ed "una volta, narra Don Berto, accompagnandolo per la via Montanara, uscì in queste parole: - Sai, che cosa pensava io poco fa?.

  A010013852 

 - Sì, ripigliò Don Bosco, la religione è divina, ma è amministrata dagli uomini e vi sono anche qui i figli di Adamo..

  A010013853 

 Forse Don Bosco mi fece la suddetta interrogazione, per esaminarmi se io prendeva scandalo al sapere, al vedere, al trovarmi al contatto di certe umane miserie, gare, invidie ed intrighi, che anche tra religiosi e nel Vaticano stesso succedevano..."..

  A010013859 

 Vorrei che si considerasse non tanto la persona di Don Bosco, ma il bene ed il vantaggio della Religione e delle anime, perchè io lavoro per la Chiesa..

  A010013860 

 "Alcune volte - notava Don Berto - vedendo la sua costanza e pazienza in andare e venire inutilmente e tante volte da certe persone per ottenere qualche favore, o semplicemente per aggiustare qualche affare riguardante il bene altrui o della Chiesa, o per avere qualche elemosina, vedendolo salire sino al quarto piano, non poteva trattenermi dal dirgli: - Oh! povero Don Bosco! se si vedesse o si sapesse mai all'Oratorio quanto lei deve faticare e sudare per ottenere qualche sussidio, per venire a capo di qualche affare a vantaggio dei suoi figli! - Ed egli: - Tutto per salvare questa povera anima mia!... Per salvare questa povera anima nostra bisogna essere disposti a tutto!..."..

  A010013865 

 "Nel 1874 trovandomi a Roma col Servo di Dio, precisamente il 16 di febbraio, verso le cinque pomeridiane lo accompagnava verso la villa Ludovisi, quando presso la chiesa dei Cappuccini ci passò vicino un signore, che salutato Don [1240] Bosco continuava il passo, ma vedutosi cortesemente risalutato ritornava indietro a ringraziarlo, dicendogli che nel 1867 allorchè Don Bosco trovavasi alloggiato presso il Conte Vimercati in S. Pietro in Vincoli, egli era stato condotto colà per ricevere la sua benedizione.

  A010013868 

 Altre persone distinte e Monsignori salutarono pure Don Bosco; tra cui il Direttore dell'Accademia Arcadica"; e "Mons.

  A010013868 

 Fratejacci mi promise di mandare un diploma ammettendo Don Bosco, Don Francesia e Don Cagliero come membri di questa Accademia"..

  A010013868 

 Il Direttore dell' Osservatore Romano, presente, venne a salutar Don Bosco, dandoci il suo indirizzo e domandando il nostro.

  A010013869 

 Don Bosco era già stato annoverato "nel Catalogo dei componenti questa antica letteraria Repubblica" nell'ottobre dell'anno precedente; e il 15 febbraio 1874 di nuovo gli veniva conferito il diploma in un formato più elegante, con la data 14 febbraio [243].

  A010013869 

 Il 12 ottobre 1873 era già stato conferito [1241] anche a Don Rua; e venti altri salesiani e due amici di Don Bosco ebbero lo stesso onore, come notava Don Berto, senza dire in qual giorno [244]..

  A010013870 

 Fratejacci il 14 aprile scriveva a Don Bosco:.

  A010013873 

 Ho supplito però in altro modo al difetto della mia visita, scrivendo ieri ed oggi due iscrizioni diretta una a Don Bosco, l'altra a Cleonte Cassiopeo ed oltre a ciò una copia del mio Carmen da Lei già udito in Arcadia.

  A010013878 

 In archivio abbiamo il Carmen sul Sesto Centenario della morte di S. Tommaso d'Aquino, che ricorreva in quell'anno, ma ci limitiamo a riprodurre le iscrizioni latine [245]: la prima indirizzata a Don Bosco, in accompagnamento al Carmen; l'altra, per l'approvazione della Pia Società, a Cleonte Cassiopeo, evidentemente per inesattezza, essendo il nome di Don Bosco Arcade, nei due diplomi, Clistene Cassiopeo..

  A010013879 

 Questo è certo che Don Bosco vagheggiò anche il pensiero di far risorgere in Torino una Colonia Arcadica, e per questo, forse, dovette egli pure interessarsi, coll'appoggio e l'influenza di Mons. Fratejacci, di far aggregare all'Accademia tanti confratelli..

  A010013882 

 La prima è scritta da Don Bosco, l'altra da Don Berto, e l'ultima dal Prof. Celestino Durando......

  A010013883 

 Quella sua lettera profusa di carità propria di Don Bosco, nata entro i recinti del Santuario, nudricata dai moti d'una schietta e generosa amicizia, fu per me la voce incantevole, che risveglia tutte le forze vitali di un cavallo quando trascina un carro pesante, su per un'erta montagna.

  A010013886 

 Si mormorò a lungo di Don Bosco e si parlò assai di quella Eccellenza tanto venerata dallaSig. Eurosia......

  A010013890 

 Del ritorno del Santo all'Oratorio e delle feste che ebbe s'è già detto, ma conviene aggiungere un'ode, composta da Don Lemoyne e stampata allora, perchè ci addita l'entusiastica ammirazione destata da Don Bosco per l'approvazione definitiva delle Costituzioni Salesiane..

  A010013892 

 A D. Giovanni Bosco nel suo felice ritorno da Roma in segno di riverenza e di amore i giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A010013898 

 Don Bosco aveva chiesto a Roma una benedizione particolare con indulgenza plenaria per tutti i suoi parrocchiani, e il S. Padre gli aveva dato l'incarico d'impartirla egli stesso, nel giorno in cui si sarebbero confessati e comunicati..

  A010013901 

 A Roma Don Bosco aveva avuto vari colloqui col colonnello Monti e con la sua consorte Eurosia, e per essi aveva fatto benedire dal S. Padre, con particolari indulgenze, un Crocifisso che probabilmente era appartenuto al Teol. Golzio, fratello della signora Eurosia.

  A010013916 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010013921 

 Don Bosco stesso compì la sacra cerimonia, della quale Don Francesco Piccollo, dopo tanti anni, scriveva questi ricordi:.

  A010013923 

 Quando l'immagine soave di San Giuseppe comparve quale Don Bosco l'aveva suggerita al Lorenzone, nella tinta così ben contemperata di colori, si intese nel tempio un sommesso bisbiglio generale: tutti commentavano sottovoce esprimendo le proprie impressioni..

  A010013928 

 E Don Bosco benedisse la sacra immagine che pareva sorridere a tutta quella moltitudine di giovinetti che in Lui riponevano la loro più viva fiducia: poscia cantò anche la messa solenne..

  A010013928 

 Un suono di campanello ristabilì il raccoglimento tra i fedeli, mentre la voce argentina di Don Bosco intonava il Deus in adiutorium e invocava quei sacri carismi di cui Dio arricchisce i quadri allorchè con la benedizione del sacerdote cessano di essere cosa profana [1248] per divenire cosa sacra.

  A010013931 

 Don Bosco fece fare delle fotografie del quadro che vennero largamente diffuse dalla libreria dell'Oratorio, e l' Unità Cattolica del 7 maggio ne faceva queste lodi:.

  A010013936 

 Don Francesco Giacomelli, già compagno di seminario del Santo e dopo la morte del Teol. Golzio suo confessore, narrava come avendo osservato che le rose che S. Giuseppe lasciava cadere dalle sue mani, erano rosse e bianche, domandò a Don Bosco: "- Che cosa vogliono significare queste rose bianche e rosse? - Egli non rispose, ed allora io gli dissi: - Mi pare che le rose bianche figurino le grazie che piacciono a noi, e le rose rosse quelle che piacciono più a Dio.

  A010013938 

 Il Conte, senza dir il nome di chi l'accompagnava, avvicinò Don Bosco, portò il discorso sull'insurrezione spagnuola, e gli chiese:.

  A010013939 

 - Che cosa dice Don Bosco di Don Carlos?.

  A010013940 

 E Don Bosco: - Ecco, se è volontà di Dio che egli vada in trono, ci andrà; ma solamente con mezzi umani è quasi impossibile che riesca nel suo disegno..

  A010013942 

 Nessuno aveva detto a Don Bosco chi fosse, ma egli rispose prontamente:.

  A010013945 

 - Ebbene, disse Don Bosco: se vuole aver speranza di [1250] riuscire, vada con rette intenzioni per avere la benedizione di Dio!.

  A010013946 

 Seguirono altri discorsi, e quando Don Carlos si congedò, Don Bosco lo accompagnò fin sulla porta, ove incontratosi con Don Lemoyne, gli disse col solito sorriso: - Ti presento Don Carlos, l'aspirante al trono di Spagna! - Don Carlos stese la destra a Don Lemoyne, gliela strinse, e così finì quella visita..

  A010013947 

 Ma il pensiero di Don Bosco non dimenticò il giovane guerriero..

  A010013948 

 Don Carlos si recò nella Spagna, dove cominciò la terza guerra carlista, che durò quattro anni, prima contro Amedeo di Savoia che abdicava l'11 febbraio 1873, quindi contro i Repubblicani, e nel 1874 contro Alfonso XII... e il 29 aprile 1874 - scrive Don Berto - "Don Bosco trovavasi in chiesa a confessare; erano le ore 8 circa del mattino, quando si alzò in piedi e gli parve di trovarsi in mezzo alla battaglia tra i repubblicani e i Carlisti.

  A010013950 

 Il 10 maggio Don Bosco era ad Alassio, dove gli alunni gli fecero le più liete accoglienze, anche con un'accademia; ed uno gli leggeva questi versi espressivi:.

  A010013966 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010013970 

 Verso le 11 e ½, si presentava una signora accompagnata dalla signora Pittatore di Fossano, con una ragazza che non poteva più camminare, per farla benedire da Don Bosco.

  A010013971 

 Don Bosco, dàtale la benedizione, le disse di deporre le grucce, e le depose.

  A010013986 

 Al più amorevole dei Padri D. Giovanni Bosco nel suo dì ono-mastico i Figli suoi pregandogli dal cielo i più eletti favori così la co-mune loro gioia manifestavano..

  A010013995 

 Giovanni Frisetti, assistè anche all'accademia, che si tenne dopo le sacre funzioni della sera insieme con una particolare distribuzione di premi di buona condotta; e Don Bosco faceva leggere al Priore questo complimento, da lui composto..

  A010014005 

 Insuperabile era la riconoscenza che Don Bosco aveva per i suoi benefattori!.

  A010014019 

 Sac. GIO. Bosco..

  A010014021 

 Nel 1874 Don Bosco fu più volte a Varazze e ad Alassio..

  A010014022 

 Il Marchese Marcello Durazzo, da Genova, il 20 maggio, scriveva a Don Bosco a proposito della direzione dell'Orfanotrofio di quella città che voleva affidare ai Salesiani: "Ritorno in questo momento dal nostro Prefetto, il quale appena sentì il nome di V. R. mi disse senz'altro che la sua nomina sarebbe molto male sentita tanto dalla Deputazione Provinciale quanto dal Ministero; mi aggiunse che Egli ritornava da Varazze dove si trattava di chiudere una scuola diretta da V. R.; mi aggiunse che poco a poco era in mente di chi può quel che vuole di chiudere le altre scuole da V. R. dirette..."..

  A010014023 

 Ad Alassio, poi, per una lettera forte di Don Bodrato, che era prefetto del collegio, il Municipio decretava la diffida del contratto fatto con Don Bosco per le Scuole.

  A010014025 

 In un vagone di seconda classe trovavasi pure Mons. Bianchi Cameriere di S. S., precisamente visavì del venerando Don Bosco, il quale, tenendo tra le mani un ben nodoso bastone, disse sorridendo a Monsignore: - Questo è il bastone di Adamo! - E Monsignore, fingendo di fargliene le meraviglie, soggiunse: - Caspita! deve essere ben tarlato questo antidiluviano bastone! - Ma Don Bosco, mèssosi sul serio, disse: - Questo bastone su cui mi appoggio, è del mio domestico, di nome Adamo, qui presente! - provocando a tutti e tre una bella risata".

  A010014025 

 "Il venerando Don Bosco era anche faceto.

  A010014026 

 Di quell'anno, o l'anno dopo, Don Bosco fu anche a Cuneo, come attesta Don Francesco Cottrino:.

  A010014028 

 Era vescovo quell'anima santa di Mons. Formica, di santa memoria, il quale aveva una grande venerazione pel nostro venerato Padre Don Bosco..

  A010014029 

 Don Bosco fu invitato dal santo Vescovo a far visita al Seminario.

  A010014029 

 Il cielo improvvisamente si era oscurato, e quando Don Bosco finì di parlare venne giù un furioso acquazzone.

  A010014032 

 Avendo avuto oc-casione di parlar a Don Bosco a S. Benigno, gli manifestò quel timore: e Don Bosco, prèsegli le mani fra le sue e fa-cendole dondolare, gli disse:.

  A010014044 

 - Ma come?!... - l'interruppe Francesco - Don Bosco m'assicurò ripetutamente che non avresti fatto il militare....

  A010014157 

 Un'altra cura premurosa di Don Bosco fu di stabilire un noviziato regolare, o, meglio, di dare al noviziato una forma regolare..

  A010014159 

 " Il giorno 7 novembre ora scorso si compirono i 25 anni dacchè, per la volontà di Dio e dei nostri ottimi Superiori, di Don Bosco specialmente, io presi la vostra direzione, o miei buoni ascritti "..

  A010014176 

 Finalmente nel 1874 il Console Argentino a Savona, Commendatore Gazzolo, avendo conosciuto Don Bosco a Varazze e lo spirito della Congregazione Salesiana, ne fece parola in America coll'Arcivescovo di Buenos Aires e a molti sacerdoti, i quali si accesero di entusiasmo per i Salesiani ed espressero il desiderio che una colonia di questi andasse a trapiantarsi nelle loro regioni..

  A010014195 

 Mentre Don Bosco era a Roma venne avvicinato anche da un missionario apostolico, proveniente dagli Stati Uniti, Don John Bertazzi.

  A010014197 

 Benedetto il mio ardimento - scriveva poi a Don Bosco - di comunicarlo a Lei - ma non fu precisamente un ardimento; - appena io m'incontrai con lei a Roma io mi sentii conquiso della sua bontà, io Mi sentii suo; ma io era avviato ai Gesuiti, con lettera al Generale, ma avendola perduta a Foligno, col portafoglio e denari (Provvidenza di Dio!), io non osava presentarmi al segretario; venni da lei, solo perchè mi aiutasse ad ottenere il passaporto, se si ricorda, e non le parlai d'altro che per caso..

  A010014199 

 Don Bosco stava ancora studiando qual fosse il campo di missione che gli aveva mostrato il Signore, ed invitò Don Bertazzi a recarsi a Torino e prendere ospitalità nell'Oratorio, e fargli un'esposizione della missione che avrebbero dovuto compiere i Salesiani a Savannak..

  A010014200 

 Don Bertazzi obbedì, e stette a Valdocco più giorni; e, quando Don Bosco fu di ritorno, gli consegnava un lungo memoriale, nel quale esponeva quanto bramava, felice di farsi egli pure salesiano, ma per tornare nelle missioni, accanto ad un Vescovo che amava tanto, e là compiere ciò che da tanto tempo sognava, fondare cioè una missione particolare..

  A010014201 

 Il buon Don Bertazzi avrebbe voluto ritornar in America con due salesiani, " nè più nè meno di due "; uno dei quali avrebbe visto ed esaminato lo stato delle cose e sarebbe subito tornato in Italia per farne a Don Bosco un'esatta esposizione, ed avrebbe avuto caro che Don Bosco stesso si sobbarcasse a fare quel viaggio.

  A010014203 

 E passava ad esporre, insieme con tante altre cose, "quando, per qual modo e via partire", delineando anche la funzione religiosa da celebrarsi prima della partenza, e così dettagliatamente e convenientemente, da farei credere che il suo disegno servì poi di norma a Don Bosco, quando diè l'addio ai primi missionari..

  A010014205 

 Ma non era quello il primo campo d'apostolato missionario, destinato ai Salesiani; e Don Bosco, sempre in avida attesa di poterlo conoscere, non trascurava alcun mezzo per venire ad una scelta decisiva..

  A010014206 

 Un sacerdote inglese, Don Dionigi Halinan, avendo sentito parlare con entusiasmo dell'Opera Salesiana, era venuto all'Oratorio, e Don Bosco, che aveva già il consenso del S. Padre per aprire nuove case all'Estero, lo pregava di cercargli ed inviargli alcuni giovani, desiderosi di farsi missionari, o salesiani, per istruirli e prepararli a raggiungere il sacerdozio, continuando ad aver sempre il pensiero verso quelle terre soggette al dominio della Gran Bretagna; e a questo scopo lo muniva di un'esplicita dichiarazione [252].

  A010014207 

 Cotesto bravo signore, avendo ammirato il metodo educativo che si praticava nel Collegio di Varazze, e in quello d'Alassio e a S. Pier d'Arena, ed avendo anche avuto la fortuna di parlar più volte con Don Bosco, verso la fine del 1874 venne a Torino per pregarlo ufficialmente di fondare uguali istituti nei paesi di cui egli tutelava gli interessi, cioè nella Repubblica Argentina; e noi vedremo come si svolsero felicemente, nel minor tempo, le pratiche..

  A010014212 

 La pratica per l'espropriazione della striscia di terreno del Morglia veniva dal Municipio rinviata alla Prefettura il 28 settembre 1872, perchè non era stato precisato lo scopo delle deliberazioni cui doveva procedere il Consiglio Comunale secondo la legge riguardante le espropriazioni; e là restò ferma fino al principio del 1873, quando Don Bosco, continuando ad insistere, la sua domanda veniva inoltrata dalla Prefettura al Ministero dei Lavori Pubblici, in data 3 febbraio..

  A010014213 

 Giovanni [1274] Battista Bosco onde ottenere la dichiarazione di pubblica utilità per la Costruzione in Torino di una Chiesa con Ospizio e Scuole per la gioventù abbandonata, opera questa, come tutto le altre dal medesime stabilite, a vantaggio dell'umana società"; ma non potendo " prescindere dal riferire questa domanda al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed al Consiglio di Stato ", pregava il Prefetto di Torino " di provvedere per le debite pubblicazioni, invitando il Reverendo Don Bosco a dichiarare entro qual tempo intendesse dar compimento all'opera da esso progettata, unendo per doppio il piano di massima, nonchè le perizie da cui risultasse l'importo della spesa necessaria per la espropriazione", con " un certificato di un proporzionato deposito di fondi Presso qualche stabilimento finanziario"..

  A010014214 

 Don Bosco commise la Perizia all'Ing.

  A010014224 

 Giovanni Bosco [1 275].

  A010014226 

 Il Municipio fece fare la pubblicazione dell'istanza di Don Bosco, ma il Morglia - come scriveva a Don Savio il Conte Carlo della Veneria - pretendeva " tutto quanto è possibile stimare la sua proprietà, e poi un cinquantamila lire di più, cioè esagerazione in esagerazione "; e la pratica s'addormentava nuovamente..

  A010014227 

 Don Bosco, infatti, che aveva pregato un suo amico, Giovanni Viale, applicato alla Segreteria del Consiglio di Stato, di osservare a che punto stessero le cose, il 18 settembre aveva in risposta che nulla si era trovato nei registri in rapporto coll'espropriazione di utilità pubblica, del terreno del Morglia.

  A010014230 

 Francesco Gilardini, Referendario del Consiglio di Stato, scriveva a Don Bosco..

  A010014232 

 Carlo Trocelli si riuscì a superarle, e si poterono iniziare i lavori secondo il disegno del Conte Edoardo Arborio Mella, coadiuvato efficacemente dal Conte Carlo Reviglio della Veneria, e il 14 agosto 1878 Mons. Gastaldi benediva la pietra angolare, presente Don Bosco, il quale profondamente commosso, a tutti i benefattori, che gli avevano concorso alla santa impresa, invocava da Dio " sanità stabile, vita lunga e felice, pace e concordia nelle famiglie, buon esito nelle imprese e in ogni affare ", e " copioso il centuplo da Gesù Cristo promesso nella vita presente e più abbondante ancora... la mercede nella vita avvenire" [254]..

  A010014233 

 Verso la fine del 1872 la Commissione Municipale deliberava il PROGETTO per l'acquisto del fabbricato esistente nel Comune di Mirabello di proprietà del molto R.doSig. D. Bosco..

  A010014236 

 Per le rimanenti lire ventimila il Comune si obbliga a pagare alSig. D. Bosco Lire duemila all'anno per anni dieci, corrispondendo sulle residue somme ancora dovute l'interesse del sei per cento, nonchè l'imposta sulla Ricchezza mobile sia a carico del venditore..

  A010014238 

 4° Nel caso di ritardo per parte dell'Autorità superiore ad approvare il contratto, oppure per parte del Comune nel poter ritirare i fondi che si trovano presentemente nella Cassa Esattoriale, stante [1277] il solito ritardo nella compilazione dei Ruoli, e per conseguenza nella sistemazione dei conti: Ciò non di meno il Comune intenderebbe andare al possesso al 1° di Gennaio del 1873, corrispondendo alSig. D. Bosco a cominciare da detto giorno l'interesse del sei per cento sia sulle Lire cinquemila sino al giorno del versamento delle medesime, che sulle rimanenti Lire ventimila; e si obbligherebbe pure a pagare tutte le imposte dell'annata in corso..

  A010014239 

 A queste condizioni, qualora venissero accettate, ilSig. D. Bosco cederebbe al Comune di Mirabello il suo Fabbricato sito nella contrada Rovere, tale quale presentemente si trova coi fissi ed infissi dipendenti dal medesimo, cedendo pure anche i materiali vecchi che si trovano nel cortile..

  A010014250 

 Non si può leggere nessuna lettera di Don Bosco, senz'edificazione e senz'elevare la mente a Dio..

  A010014259 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010014270 

 Sac. Giov. Bosco..

  A010014297 

 Giovanni Bosco..

  A010014307 

 Sac. G. Bosco..

  A010014310 

 Il nostro amat.mo Signor Don Bosco m'incarica di rispondere alla preg.ma sua in cui gli raccomanda due bambini infermi.

  A010014310 

 [1280] Il direttore di Borgo S. Martino gli chiedeva le carte necessarie per le sacre ordinazioni di alcuni chierici; e Don Bosco, sempre in continuo lavoro, di alcune gli spediva i fogli bianchi col semplice bollo e la firma, perchè venissero da lui riempite:.

  A010014321 

 BOSCO G..

  A010014333 

 Bosco GioVANNI. [1281].

  A010014336 

 Mons.Gastaldi, però, aveva posto alla direzione degli esercizi alcuni giovani sacerdoti, ed uno di questi, appena Don Bosco fu al Santuario, gli si fece incontro e gli disse:.

  A010014343 

 - Se non c'è posto per Don Bosco, gli cedo il mio e me ne vado a dormire a Torino; ma non voglio che Don Bosco vada via! È una vergogna!... per Don Bosco il posto ci fu e ci dev'essere sempre!.

  A010014344 

 E il reverendo cedette per non far troppo palese quel gesto, e Don Bosco si fermò per evitare tante mormorazioni che avrebbe cagionato; ma fu l'ultima volta che andò a Sant'Ignazio, dov'era salito regolarmente ogni anno dal 1842.

  A010014359 

 GIO. BOSCO..

  A010014361 

 Don Bosco prevedeva che se ne sarebbero andati, e incaricava Don Rua di scrivere al loro Prevosto questa lettera, di cui abbiam l'originale, scritta da lui da capo a fondo, e di cui Don Rua si servi quando un altro sacerdote uscì senz'esser munito di patrimonio..

  A010014376 

 Quell'anno, a noi pare, Don Bosco si fermò a S. Ignazio solo il primo corso di esercizi; e li fece anche per suo conto "a fine di vedere modo di prepararsi un poco per la sua eternità [1283]".

  A010014389 

 Gio. Bosco..

  A010014391 

 Don Bosco era nato il 16 agosto ma nell'Oratorio si festeggiò sempre il 15 - e gli venne fatta anche un'accademia, onorata dalla presenza di Sua Eccellenza, Mons. Augusto Negrotto, Cameriere Segreto di Sua Santità, e il chierico [1284] Giovanni Cinzano, componeva l'inno, stampato in quella circostanza [255]..

  A010014397 

 Voglia il Sommo Dio e la Vergine Consolatrice ascoltare ed esaudire le mie deboli preci che oggi in particolar modo innalzerò per la prosperità e lunga vita del moderno La Salle piemontese, di Voi grande in tanta umiltà, o amato D. Bosco.

  A010014401 

 Di quei giorni Don Bosco veniva richiesto da P. Apollinare di Parigi, a nome dell'Arcivescovo di quella città, di fare un'esposizione di quello che riteneva degno di nota relativamente alla Serva di Dio Maria Maddalena Vittoria de Bengy, Viscontessa de Bonnault d'Houet, Fondatrice della Società delle Fedeli Compagne di Gesù; ed egli scriveva a Madre Eurosia, Superiora dell'Istituto che avevano le sue figlie spirituali a Torino, dietro la chiesa della Gran Madre di Dio..

  A010014414 

 Sac. G. Bosco..

  A010014428 

 A. M. D. G. - Stamane 18 settembre 1874, giorno in cui com-pievasi l'anno 21 di mia età, in sul finire degli esercizi spirituali... ho professato le Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales, stata definitivamente approvata dalla S. Sede con apposito Decreto di 3 aprile 1874, legandomi a Dio coi voti perpetui di povertà, ca-stità, ed ubbidienza,... avanti il SS. Sacramento ed al Rev.mo mio Superiore e Padre in G. C., il Sacerdote D. Giovanni Bosco, Fonda-tore di detta Congregazione, ed avendo a testimoni i RR. Sigg.

  A010014440 

 Nello stesso mese Don Bosco, in un foglio stampato, inoltrava " ai Signori Consiglieri del Municipio Torinese" questa supplica "Per, ottenere sussidio ai ragazzi accolti nell'Istituto Valdocco o che frequentano gli Oratori o giardini di ricreazione in questa città "..

  A010014451 

 Sac. Gio. Bosco [1288].

  A010014468 

 sommista Carlo Menghini, che fu ospite per vari giorni nell'Oratorio e tornava a Roma arcicontento per le gentilezze di Don Bosco.

  A010014473 

 Appena il Santo fu di ritorno da Roma, l'arciprete Don Giuseppe Scarrone gli scriveva di accelerare le pratiche, e Don Bosco continuò ad interessarsene, e nell'autunno inviava questo.

  A010014475 

 Progetto di capitolato tra il Sac. Gio. Bosco da Torino e il Municipio di Cogoleto..

  A010014477 

 I signori componenti il Municipio di Cogoleto animati dal pensiero di promuovere la pubblica istruzione tra i fanciulli da loro amministrati, ed anche per dare un segno di sodisfazione agli attuali maestri, che amministrano le scuole del paese ed appartengono all'Istituto del Sac. Gio. Bosco, convengono:.

  A010014478 

 1° Dare al mentovato Sac. Bosco l'area per fabbricare un edifizio per le scuole del paese, per alloggiare i rispettivi maestri, ed anche per un collegio con cortili e giardini necessari.

  A010014480 

 3° Il Sac. Bosco preparerà un disegno da sottoporsi al parere del Municipio, e ne intraprenderà l'esecuzione in quel sito, che si giudicherà opportuno e comodo per le pubbliche scuole.

  A010014481 

 4° Questi locali saranno di proprietà del Sac. Bosco, il quale perciò dovrà provvedere a tutte le spese di costruzione, riparazione, suppellettili, alle imposte ed a qualsiasi altra spesa relativa all'uso e conservazione dei medesimi..

  A010014482 

 In questo caso si fa anche facoltà al Sac. Bosco di poter dare altrove tre sale o locali per le scuole che non siano distanti più di cento metri dal paese..

  A010014488 

 come quasi tutta la valle del Serio", che voleva provvedere al bene dei fanciulli, avendo già aperta per le fanciulle una casa delle Figlie della Carità, e metteva a disposizione dei figli di Don Bosco un bel palazzo, con una bella chiesa accanto e in posizione amenissima, che avrebbe rifornito dei mobili più necessari.

  A010014490 

 In maggio il Marchese Durazzo lo pregava d'assumere la direzione dell'Orfanotrofio di Genova, e siccome quella cessione non piaceva al Prefetto, il quale dichiarava apertamente che tanto dalla Deputazione provinciale come per parte del Ministero sarebbe stato "fieramente avversata", lo pregava di tentare di "salvar capra e cavoli " coll'accettare la proposta e l'amministrazione, senza far nessuna convenzione, [1291] mentre avrebbe collocati a riposo gli attuali impiegati interni ed attribuita loro la pensione dovuta, e nominto a Rettore Don Lemoyne con quegli altri impiegati, cioè con quegli altri confratelli, che Don Bosco avrebbe presentati, senza bisogno, così, dell'approvazione di alcuno..

  A010014492 

 Luigi Nasi, visitava l'Oratorio e tornava ad insistere per aver da Don Bosco la promessa di quella fondazione che sarebbe stata sotto gli auspici del Comune, da cui avrebbe avuto uno o due locali e i mobili in uso nel ginnasio, che si voleva chiudere per le strettezze finanziarie, e quattro mila lire all'anno..

  A010014493 

 Don Egidio Cattaneo, Rettore del Collegio - Convitto, ivi aperto da tre anni, con scuole elementari, tecniche e ginnasiali e 10 alunni, per darlo a Don Bosco in acquisto o in affitto, "a motivo della sua salute gravemente affievolita dalle soverchie occupazioni, assicurandolo che in quattro o cinque anni avrebbe saldato tutte le spese; e in pari tempo gli proponeva di trasportare le scuole tecniche a Lonato, un paese poco lungi da Carpenedolo, dove il Municipio e tutta la popolazione bramavano che si aprisse un collegio commerciale, come una filiale di quello di Carpenedolo, ove gli alunni di questo si recavano in villeggiatura.

  A010014499 

 In novembre il Municipio e il Clero di Ceva, della diocesi di Mondovì, pregavano Don Bosco d'accettare la direzione di un collegio, che avrebbe potuto accogliere una settantina d'allievi interni e - con piccole modificazioni, che il Municipio era pronto a fare - poteva esser reso capace di contenerne centotrenta o centocinquanta, in ottima posizione, con aria saluberrima e viveri a buon mercato, presso la ferrovia, di recente inaugurata, di Torino - Savona..

  A010014500 

 Per iniziativa del Servo di Dio Don Luigi Guanella fin dal 1873 s'erano iniziate diligentissime pratiche per avere [1293] un collegio salesiano con scuole elementari e tecniche - ginnasiali, a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, avendo già ottenuto tutto l'appoggio del Vescovo e delle autorità civili, quando sorsero alcune difficoltà; e per non tardare di veder realizzato l'ardentissimo voto, nel 1874 deliberava di aprirlo a Campodolcino, e raccoglieva all'uopo molte adesioni di ogni sorta di persone con promesse di particolari offerte immediate o dentro due o tre anni, registrate in appositi quaderni nei quali si diceva Don Bosco "celebre soprattutto in Italia, dove in numerosi collegi educa allo studio ed alle arti in ogni anno migliaia di giovinetti principalmente poveri....

  A010014501 

 Nessuna delle richieste qui riferite, tranne quella di Mornese, potè essere accolta da Don Bosco..

  A010014512 

 Io conosco bene Don Bosco e lo credo uno dei santi viventi.

  A010014513 

 Così neppur io ho ricevuto il catalogo dei libri della Casa di Don Bosco..

  A010014524 

 Don Federico Aneiros, si è degnato comunicarmi la lettera ufficiale inviatagli da V. S. Ill.ma in data 30 agosto u. s., nella quale ella propone alla prelodata S. E. R. i benemeriti Padri di S. Francesco di Sales, appartenenti alla nuova Congregazione religiosa, fondata dal sapiente e santo sacerdote Don Giovanni Bosco, e mi ha ordinato la risposta che col mezzo del signor Segretario Generale Dott.

  A010014524 

 [1295] Ho avuto la consolazione indescrivibile di parlare a lungo con S. E. R. Mons. Arcivescovo del celeberrimo Don Bosco, e dello spirito che dà vita all'Istituto che fondava; ebbi anche il piacere sommo di riscontrare in Monsignore un desiderio ardentissimo di vedere in quest'arcidiocesi vastissima quei Padri tanto abili e santi operai nella vigna del Signore.

  A010014525 

 Mi sono informato della lettera ufficiale che V. S. scrisse a Mons. Arcivescovo, e davvero qui in queste remotissime e immense pianure l'Istituto del Rev.mo Don Bosco potrebbe propagarsi alla maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime.

  A010014537 

 Ebbi dapprima il piacere di essere dal Signore eletto per informare Monsignor Arcivescovo sopra la nuova Congregazione di S. Francesco di Sales, cosa che mi riuscì facilissima per avere ammirato lo zelo veramente eccelso dell'ottimo, anzi incomparabile Sacerdote Don G. Batt.a Bosco in Roma negli anni 1867, 1868 o 1869, se mal non ricordo.

  A010014542 

 A mio avviso, lo stesso Rev.mo Padre Bosco dovrebbe, potendolo, installare la sua benedetta e santa Congregazione in San Nicolás, eleggere i giovani più atti per imparare la lingua spagnuola, che fino dal momento in che riceveranno la notizia dell'accettazione, dovrebbero a tutt'uomo dedicarsi allo studio di detta lingua.

  A010014543 

 Chiudo questa mia col pregare V. E. di far conoscere il contenuto di questo foglio al Rev.mo Padre Generale G. Bosco, e di interessarsi affinchè i prelodati Padri accettino di buona voglia l'offerta del Collegio "San Nicolás" che a loro sarà fatta quanto prima, e in fine che mi tenga informato.

  A010014562 

 Eccole le note che la Commissione del Consiglio" S. Nicolás dirige al R. P. J. R. Bosco, domandando che i suoi Padri della Congregazione di S. Francesco di Sales si facciano carico di detto Collegio; la prego molto caramente perchè lavori onde il R.do Signor [1299] Padre Bosco venga esaudito nel suo postulato, e che gli faccia, e che mi spedisca la risposta favorevole per inviare a lei nell'atto i cinque paragrafi, accusandomi anche il totale delle spese in detto viaggio, e nella corrispondenza, per poterle spedire con pagare alla vista in codesta città.

  A010014574 

 Insieme con i documenti giungevano due lettere indirizzate a Don Bosco: una di Don Ceccarelli e l'altra del Presidente della Commissione..

  A010014577 

 All'Ill.mo Rev.mo Padre Gio. Batt.a Bosco.

  A010014592 

 Al Molto Rev. Padre Don G. B. Bosco..

  A010014605 

 Il Console Gazzolo inviava tutta la corrispondenza e la documentazione a Don Bosco, che ne dava lettura, come abbiam detto, la sera del 22 dicembre, e ringraziava egli stesso il Dott.

  A010014643 

 Sac. Giov. Bosco..

  A010014649 

 D. Gio. Batt.a Bosco..

  A010014662 

 Ho sott'occhio una lettera venutami dall'America in conferma delle due già esistenti in suo potere; da tale lettera vedo che probabilmente riceverò presto qualche documento consolante per la nostra impresa salesiana, [1306] Auguro un buon capo d'anno al Rev.mo sig. D. Bosco, e a tutti i suoi figli in G. C., e li prego a ricordarsi di me coram Deo, e, ove valgo, mi credano sempre,.

  A010014666 

 Non sappiamo se Don Bosco le abbia corrette; ma a quanto pare, le lasciò correre com'erano, essendoci in tal forma pervenute..

  A010014680 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010014682 

 Così, in quattro e quattr'otto, si venne alla decisione di aprire le prime case nella Repubblica Argentina, che conteneva il primo campo missionario visto da Don Bosco in sogno e dove, quanto prima, avrebbero compiuto generosi sacrifizi i nostri Missionari!.

  A010014685 

 Approvata definitivamente la Pia Società, Don Bosco intraprese subito il lavoro per dar forma regolare alla terza Famiglia, che spontaneamente, attratta dalla sua carità, s'era venuta agglomerando fin dagli inizi del suo apostolato..

  A010014711 

 Don Bosco sorrise a quelle osservazioni e in fine esclamò:.

  A010014838 

 Ed è chiaro lampante, che Don Bosco voleva che la sua terza Famiglia non solo tornasse di vantaggio alla nostra Pia Società, ma, come questa, fosse d'aiuto ai Vescovi, in ogni cosa, particolarmente per l'educazione della gioventù povera ed abbandonata..

  A010014839 

 I Cooperatori Salesiani, nel concetto di Don Bosco, furono i pionieri dell'azione cattolica!.

  A010014843 

 Dopo gli esercizi spirituali il Santo aveva deciso di recarsi per qualche giorno presso la nobile famiglia Fassati, a Montemagno, dove aveva mandato Don Francesia, che veniva pregato di far accogliere in qualche collegio un giovinetto che desiderava percorrere gli studi ed avendo comunicata la domanda a Don Bosco, riceveva questa graziosa risposta:.

  A010014847 

 La tua penna fa quel che vuole di don Bosco, ed io debbo concederti quello che dimandi, però con una piccola modificazione, cioè [1319] invece di Varazze venga all'Oratorio.

  A010014851 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010014864 

 GIO Bosco..

  A010014866 

 Per la solennità del S. Rosario si recava ai Becchi, come sempre: ed ecco alcuni ricordi d'una delle sue nipoti, Eulalia Bosco:.

  A010014867 

 "Bambina dai cinque ai nove anni ricordo che Don Bosco veniva ogni anno ai Becchi.

  A010014869 

 Ricordo d'essermi avvicinata a Don Bosco mentre parlava con mio papà di cose, certo, importanti, e tirandolo per la veste, gli chiesi: - Zio, mi farò suora io? - Mio papà mi diede un'occhiata seria come per farmi capire che non era il momento d'importunare; ma io ripetei la domanda per la seconda e la terza volta, e finalmente lo Zio, sorridendomi, affettuosamente mi rispose: - Sì, ti farai suora, ma prima devi mangiare ancora molte pagnotte!....

  A010014880 

 Sac. G. Bosco..

  A010014891 

 GIO. Bosco..

  A010014902 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010014914 

 Sac. G. Bosco..

  A010014933 

 E la signora Contessa mi disse che la notte precedente Don Bosco aveva veduto un chiaro nella camera dove dormiva.

  A010014935 

 - Son contento che Don Bosco abbia contribuito a far rientrare nell'ovile tre pecorelle smarrite: il P. Passaglia, Castro Giovanni e D. Ambrogio.

  A010014939 

 Annetta Fava, nata Bertolotti, soffriva da vari anni di tanto in tanto, di male alla spina dorsale, che veniva però mitigato con qualche cavata di sangue, finchè nel 1874, di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes, lo sentì inasprirsi, e non sapendo i medici pronunziarsi, si fece benedire da Don Bosco, e il male si spiegò; ma il miglioramento del tumore fu di poca durata, essendo foriero di malattia di spina dorsale, sicchè non poteva digerir nulla e poco per volta si [1324] manifestò interamente la paralisi che la ridusse all'assoluta incapacità di reggersi e di servirsi delle mani e fare il più piccolo movimento, togliendole anche quasi la vista per più settimane.

  A010014939 

 Pie e caritatevoli persone pregarono per lei, ed anche Don Bosco pregò e fece pregare gli alunni dell'Oratorio, e le domandò e le ottenne la benedizione del S. Padre.

  A010014940 

 La famiglia Fava - Bertolotti era di quelle che assiduamente soccorrevano l'Opera di Don Bosco, e la Vergine Ausiliatrice la premiava della sua carità, mentre Don Bosco, per parte sua, non trascurava alcun modo per trovar aiuti..

  A010014975 

 Sac. Gio. Bosco.

  A010014980 

 Nell'anno scolastico 1873 - 74 Don Bosco stabiliva per loro delle classi particolari, le quali, un po' ironicamente, furori dette Scuole di fuoco; e vi furono parecchi confratelli, che, invece di assecondare il provvidenziale disegno, presero ad ostacolarlo.

  A010014982 

 Scorgeva Don Bosco, nella loro generalità, molta applicazione, fervida pietà e buona volontà di prestare eziandio servizi a beneficio dei loro più giovani compagni, come sarebbe aiutare ad assisterli, servirli in refettorio, ecc.

  A010014982 

 "Fin dai primi tempi in cui Don Bosco cominciò a coltivare giovani negli studi, ebbe fra loro degli individui di età alquanto matura, i quali non avendo potuto per cause varie seguire la carriera ecclesiastica, durante la loro adolescenza, l'intrapresero appena si trovarono liberi dagli impedimenti.

  A010014985 

 Don Bonetti osservava, come "essendo stato dal Parlamento Italiano abrogata con apposita legge il privilegio dell'esenzione dal servizio militare goduto dai giovani aspiranti al sacerdozio, e vedendo che in causa di tal legge si sarebbero ancor più diradate le file dei sacri Ministri, Don Bosco volle colla suddetta opera rimediare in qualche modo a questo disastro, porgendo comodità di farsi preti a quei giovani più adulti, i quali o fossero esenti dal servizio militare o lo avessero già prestato", e desiderassero abbracciare lo stato ecclesiastico..

  A010014986 

 Intanto le sollecitudini di Don Bosco per trovar i mezzi occorrenti per riscattare i suoi chierici dalla leva militare erano gravi e continue, e non lasciò mai di adoperarsi per riuscire nel santo intento, come risulta anche da varie lettere che ci son rimaste di quell'anno..

  A010014995 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010015007 

 Sac. G. Bosco..

  A010015020 

 GIO. Bosco..

  A010015028 

 - Desideriamo, risponde uno, vedere Don Bosco..

  A010015033 

 Che cosa volevano quei tre giovani? parlare al sig. Don Bosco? e in quell'ora?... che cosa v'era d'interessante?... Ecco le interrogazioni che sentivansi dai più..

  A010015036 

 - Chi non pensa che quei tre assassini avevano il mandato di piantar il coltello a tre punte sul cuore di Don Bosco?.

  A010015045 

 Testamento del Sac. Bosco Gioanni di Castelnuovo d'Asti.

  A010015057 

 "Il Sacerdote Bosco Giovanni - morendo disse a' suoi amici: - Homo - humus, Fama - fumus, Finis - cinis.

  A010015097 

 Bosco Giovanni.

  A010015104 

 Testamento olografo del Sac. Gio. Bosco..

  A010015108 

 GIOANNI Bosco..

  A010015117 

 Gio. Bosco..

  A010015129 

 Se i nipoti di D. Bosco fossero imbarazzati a pagare alle sorelle e cugine le L. 200 loro legate nel testamento, è intenzione di D. Bosco manifestata a voce, che siano in ciò aiutati dall'erede universale; ed a tal uopo desidera che siano dal medesimo interrogati se si trovano in passività.

  A010015134 

 Testamento olografo del Sac. Gio. Bosco fu Francesco.

  A010015151 

 1° Don Bosco avvertì di stare attenti che le Chiese e gli edifizi destinati al servizio della chiesa non pagano diritto di successione..

  A010015156 

 Sul principio dell'anno scolastico 1870 - 71 aveva fatto entrare nel collegio di Lanzo il suo nipotino Giuseppe Bosco, figlio di Francesco, che ne pagava la pensione regolare.

  A010015162 

 Il nome di Don Bosco da molti anni era già assai noto ed ammirato in quella città, specialmente tra i membri delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli, delle quali facevano parte anche il Conte De - Maistre e il Barone Ricci des Ferres.

  A010015164 

 Queste tre Piccole conferenze seguono il regolamento comune sotto la direzione del pio e caritatevole Don Bosco.

  A010015166 

 A Nizza, adunque, dove il nome e l'apostolato di Don Bosco da tempo erano ammirati, come si legge nel fascicolo commemorativo delle Nozze d'oro della Società di S. Vincenzo de' Paoli di Nizza [266], nel 1874 si vedeva coronata la lunga aspettazione delle Conferenze nel realizzare l'opera dell'Oratorio, o del Patronato:.

  A010015171 

 Allora il Presidente del Consiglio particolare, di passaggio a Torino, ebbe l'idea di rivolgersi a D. Bosco, e di pregarlo a voler venire in Nizza a prendersi cura dei fanciulli abbandonati..

  A010015181 

 E fu convenuto che D. Bosco verrebbe a Nizza, visiterebbe il Vescovo, e si informerebbe delle cose.

  A010015184 

 Don Bosco stesso nella conferenza che tenne a Nizza il 12 marzo 1877 [267] dava altri particolari di quella fondazione..

  A010015187 

 Don Bosco andò a Nizza Marittima accompagnato da Ronchail, prefetto del collegio di Alassio, subito dopo la solennità dell'Immacolata, per trattar di presenza di quella fondazione; e senz'altro concludeva che l'anno dopo avrebbe mandato alcuni Salesiani..

  A010015189 

 Da Nizza Don Bosco rispondeva a Don Luigi Guanella, che voleva farsi Salesiano, e scriveva a Don Rua che aveva perduto il fratello:.

  A010015198 

 Gio. Bosco..

  A010015207 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010015211 

 Come seppe che Don Bosco aveva fondato l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, prese a vagheggiare il disegno d'aprir un loro noviziato nella sua parrocchia, perchè diciotto giovinette gli avevano manifestato il pensiero di farsi religiose; ed aveva già pronta la casa!.

  A010015212 

 - Quant'è distante Pigna? - gli domandò Don Bosco..

  A010015214 

 - E in una vettura sdrucita il viaggio durò due ore e mezzo!... Giunti, Don Bosco subito osservò che la casa era in una bella posizione, ma, avendo appena tre finestre di fronte, troppo piccola..

  A010015219 

 Don Bosco credeva che quella casa fosse di sua [1343] proprietà, tuttavia riteneva strano che sotto un noviziato di figlie vi fossero dei magazzini, ma pensava che facesse ciò per aver qualche reddito e così far fronte alle spese; e non disse nulla..

  A010015221 

 - Ma come? - disse ridendo Don Bosco - questa casa non è sua, e vuol ci mettere un noviziato di figlie?.

  A010015234 

 Don Bosco rideva egli pure, e volentieri andò a fare una conferenza a quelle buone figliuole, e a visitar una grotta raffigurante quella di Lourdes, che Don Bianchi aveva costrutta..

  A010015237 

 Ad Alassio Don Bosco fece una piccola tappa e scriveva di nuovo a Don Rua:.

  A010015260 

 Sac. GIO. Bosco..

  A010015277 

 G. Bosco..

  A010015283 

 "Vedremo se è vero ciò che dicono i Testonesi che io sono onnipotente con Don Bosco!"..

  A010015300 

 Il Sac. Giovanni Bosco offre a Lei e alla damigella alcuni grappoli d'uva..

  A010015301 

 Il Sac. Giovanni Bosco raccomanda un Posto riservato nel miglior modo possibile. [1347].

  A010015309 

 - Sac. G. Bosco..

  A010015317 

 Lo scritto venne nelle mani di Don Bosco, e il Santo si propose di farne osservazione al professore.

  A010015321 

 - Ecco! - rispose Don Bosco dopo aver taciuto un istante - le dirò soltanto una cosa.

  A010015323 

 - Don Bosco ha ragione; mi dica pure quel che debbo correggere, ed io ubbidirò pienamente! È la prima volta, veda, che sottometto il mio giudizio a quello d'un altro! Questi sono preti schietti, e i preti schietti mi piacciono!.

  A010015324 

 E nel 1874, mentre era a Roma, Don Bosco scriveva a Don Giovanni Tamietti, catechista nel collegio di Borgo San Martino, al quale aveva affidato la preparazione del primo volume della nuova collana:.

  A010015334 

 GIOVANNI Bosco..

  A010015347 

 GIOVANNI BOSCO..

  A010015367 

 Sac. GIO. Bosco..

  A010015375 

 Quell'anno usciva la sesta edizione de L'Aritmetica e il Sistema Metrico di Don Bosco, riveduta anche da Don Rua, ed egli scriveva a Don Durando:.

  A010015385 

 G. Bosco..

  A010015389 

 Don Bosco anche matematico? Questa domanda ci uscì spontanea dalla bocca quando ci capitò nelle mani il libro testè indicato.

  A010015391 

 - Massimino ossia incontro di un giovanetto con un ministro protestante sul Campidoglio, esposto dal sacerdote GIOVANNI Bosco..

  A010015399 

 Il 30 gennaio, l'Osservatore Romano facendo un elogio delle opere stampate da Don Bosco, lo diceva un " miracolo di carità e di modestia "; e in fine parlava "della prima tra le pubblicazioni di quest'anno, edita dalle Letture Cattoliche e che ha per titolo: Massimino, ossia incontro di un giovinetto con un ministro protestante sul Campidoglio":.

  A010015400 

 "Ne è autore quell'instancabile operaio nelle vigne del Signore che è il Sacerdote Giovanni Bosco.

  A010015403 

 Il primo fascicolo poi del 1874, intitolato Massimino, ossia Disputa fra un giovanetto cattolico e un Protestante sul Campidoglio, raccontato dal sacerdote Giovanni Bosco, ha destato vivo interesse, specialmente nella città dove i protestanti cercano di pervertire le popolazioni.

  A010015408 

 Ed ecco un fatto, che ci serve di conclusione a quanto abbiamo esposto, essendo una prova lampante che non solo Don Bosco, ma quanti lo conoscevano bene, avevan dinanzi la visione del meraviglioso avvenire della Pia Società!.

  A010015410 

 - Voi, che avete in casa Don Bosco, che dite di lui e dei Salesiani? Sappiamo che vi mette sossopra la diocesi; dite chiaro chi è questo Don Bosco? che fa la sua Congregazione?.

  A010015411 

 Certo, tra breve, Don Bosco farà strabiliare il mondo intero per l'energia della sua Congregazione.

  A010015414 

 Nonostante coteste dichiarazioni, Monsignore continuò sempre a far opposizioni a Don Bosco; e questi, interrogatolo un giorno perchè facesse così, lo sentì rispondere:.

  A010015417 

 Per grazia di Dio, tante difficoltà giovarono anch'esse a dar all'Opera di Don Bosco una formazione più regolare; e noi concludiamo ricordando le parole del Santo Fondatore:.

  A010015474 

 JOANNI BOSCO.

  A010015729 

 IOANNIS Bosco..

  A010015733 

 Nella faustissima occorrenza del 59° compleanno dell'ottimo padre D. GIOVANNI Bosco i suoi amati figli esultanti d'amore e rallegrati dall'amabile presenza di sua E. R. Monsignor AUGUSTO NEGROTTO C. S. di S. S.

  A010015811 

 Sac. Gio. Bosco..

  A010015823 

 Sac. GIO. Bosco..

  A010015830 

 Joannes Bosco Sacerdos, candido Lectori S. D..

  A010015843 

 [6] Anche nell'anno 1864, terminati gli esercizi dei giovani, Don Bosco erasi lamentato che alcuni giovani non ne avessero ricavato profitto..

  A010015850 

 [11] Nel manoscritto venne poi, da Don Berto, inserito anche l' Esordio delle cose più necessarie per la Chiesa, che Don Bosco fece giungere a Leone XIII, sul principio del suo Pontificato, a mezzo del Card. Bartolini.

  A010015855 

 [14] E qui... aggiungeva il nome della persona fida, che fu " la contessa Lutzow ", ammiratrice di Don Bosco, la quale il 14 giugno di quell'anno gli aveva mandato un'offerta di duemila lire per aver ottenuto da Maria Ausiliatrice la guarigione del consorte..

  A010015864 

 D. Bosco stesso aveva cessato di rivolgersi per grosse somme ai ricchi Italiani sicchè alcuni gli scrissero, persino lamentandosi di essere dimenticati da lui e dichiarandosi sempre pronti a soccorrerlo come aveano fatto per il passato.

  A010015864 

 La fama di Maria SS. Ausiliatrice, di D. Bosco, del Santuario di Torino penetrava negli angoli più rimoti della terra.

  A010015864 

 Ma dal punto che erano diminuitigli aiuti di queste nazioni ecco prendere il loro posto Prussia, Russia, Polonia senza che Don Bosco facesse nulla e in nulla si adoperasse per chiedere la loro cooperazione.

  A010015869 

 Il biglietto di Don Bosco, segnato da Don Lemoyne col N° 19, dice così: " Venite immediatamente ritirare vostro figlio.

  A010015870 

 Appendice N. 1, Lettera alla Contessa Callori, la buona "mamma" ed insigne benefattrice che premurosamente prestava a Don Bosco ogni aiuto.

  A010015888 

 Don Bosco, per attutire il male che andava compiendo cotesto apostata, nel 1866 fece anche pubblicare, dalla tipografia dell'Oratorio, un opuscoletto, al quale diede la più larga diffusione, intitolato: " Chi è Don Ambrogio?! Dialogo tra un barbiere ed un teologo ".

  A010015894 

 [44] Don Bosco ebbe sempre per sua mamma la più grande venerazione, e ripeteva a tutti che era una santa.

  A010015899 

 - E difatti, quegli, dopo essere stato per vari anni pievano di Villa del Bosco, andava a racchiudersi nell'istituto di Don Orione, dove passava all'eternità.

  A010015899 

 [49] Don Bosco non voleva che il buon chierico si allontanasse da lui, e quando partì gli disse: - Tu non vuoi lasciarti bollire nella pentola di Don Bosco, ma poi... andrai a bollire in un'altra, che, su per giù, si assomiglia a quella di Don Bosco.

  A010015904 

 [53] Come si leggeva nel fascicolo " Meraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice ", pubblicato da Don Bosco nel 1868.

  A010015910 

 [59] In appendice, N. III, riportiamo una lettera, inedita, di Don Bosco al Vescovo di Mondovì.

  A010015935 

 [67] Il generale Campana moriva di quell'anno, e volle confessarsi da Don Bosco, il quale, chiamato in fretta, lo assistè fino all'ultimo respiro, come raccontava Don Rua, che accompagnò il Santo e l'attese in anticamera finchè non ebbe compiuto quell'opera di carità.

  A010015942 

 [74] Il 9 settembre era stato spedito al Prefetto di Torino il telegramma d'invitar Don Bosco a recarsi a Firenze, e il colloquio era avvenuto il giorno 11.

  A010015946 

 Così scriveva Don Bosco, che ne ebbe una copia in omaggio con queste parole, scritte dal Cardinale sul frontespizio: "Al Chiarissimo signore ilSig..r Don Giovanni Bosco in segno di ringraziamento e di stima l'Autore".

  A010015946 

 Il poema era intitolato: Caroli Aloisii Morichini Aesinatium Episcopi: Petreidos Libri III, Ad Pium IX P. M. - Romae, typis Aerarii Pontificii MDCCCLXX. E Don Bosco, nel 1872, ne fece pubblicare la traduzione eseguita dal prof. Niccolò Chiazzari in ottava rima, dalla tipografia dell'Oratorio.

  A010015946 

 [78] Il Card. Morichini, grande ammiratore di Don Bosco, nel 1870, mentre era Vescovo di Jesi, pubblicava la Petreide, "che è uno stupendo poema latino, in cui si descrivono coi trionfi di San Pietro quelli dei suoi successori e della Chiesa Cattolica".

  A010015947 

 Nasi, o da Don Bosco, che aveva avuto a pranzo in casa sua, ed aveva in grande venerazione..

  A010015948 

 - E Don Bosco lo confessò poi, uscito di camera, disse alla signora che mandasse a S. Sisto a chiedere il Viatico, mentre egli avrebbe preparato l'infermo a riceverlo.

  A010015948 

 Don Bosco si trovava a S. Pier d'Arena, quando venne a conoscere che il senatore era ammalato, e si recò a visitarlo; e, vedendo e sentendo che il suo stato era grave, gli disse: - Signore, Lei potrebbe guarire, ma sarebbe prudenza ricevere i Sacramenti.

  A010015948 

 Quando il Senatore morì, Don Bosco non fu presente, ma ormai tutto era aggiustato!.

  A010015951 

 [81] Siamo in caso di assicurare come cosa certa che il R. Don Gio. Bosco non ebbe, nè questa, nè altra simile missione, da S. E. Rev. Mons. Arcivescovo di Torino.

  A010015972 

 Don Bosco stesso vide in questo fatto la mano di Dio, e, anche in riconoscenza alla Santa Fondatrice della Compagnia di S. Orsola, volle che il primo Oratorio festivo, aperto nel 1876 in Torino dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, fosse intitolato a S. Angela Merici.

  A010015991 

 [116] Anche nel quaderno delle " Memorie dal 1841 al 1884 - 5 - 6, pel Sac. Giovanni Bosco a' suoi figliuoli salesiani", la "Raccomandazione fondamentale a tutti i Salesiani" è questa:.

  A010016013 

 Noi abbiam qui riferito questo sogno per far meglio comprendere che i continui disturbi, dati da Mons. Gastaldi a Don Bosco, provenivano dal suo modo di fare, abitualmente autoritario..

  A010016043 

 Mi saluti i preti, chierici e giovani, e raccomandi a tutti la frequente Comunione secondo l'intenzione di Don Bosco.

  A010016051 

 [140] Possiamo ritener per certo che venne copiata dal Prof. Don Giovanni Anfossi, anche perchè questi nel 1877, vedendo che si andavano aumentando fastidi sopra fastidi all'Opera di Don Bosco per le meticolose disposizioni dell'Arcivescovo, estendeva un memoriale confutativo, più particolareggiato, della lettera 9 gennaio 1874, che riportiamo in Appendice, N° X, 2, pag. 998.

  A010016062 

 Joannes Bosco sacerdos.

  A010016090 

 È chiaro che Don Bosco si attenne al senso in cui s'era inteso, a questo proposito, con Mons. Vitelleschi.

  A010016094 

 [157] Questa lettera venne poi confidenzialmente comunicata a Don Bosco, che v'apponeva, in questo punto, la nota: "Vi è noviziato regolare"..

  A010016117 

 virum JOANNEM Bosco, fund.

  A010016128 

 [184] "Studia di farti amare piuttosto che farti temere"; così nell'esemplare del 1886, mentre nella copia corretta da Don Bosco nel 1876 si legge chiaro: " se vuoi farti temere"..

  A010016164 

 Lettere Circolari di Don Bosco e di Don Rua ed altri loro scritti ai Salesiani.

  A010016212 

 D. BOSCO GIOVANNI = Clistene Cassiopeo..

  A010016244 

 [253] Ricordiamo di aver visto noi stessi uno dei vecchi atlanti esaminati da Don Bosco, nel quale si leggevano, nell'ultimo tratto dell'America Meridionale, le parole: - Patagonum regio, in qua incolae sunt gigantes.

  A010016258 

 il fascicolo: Inaugurazione del Patronato di S. Pietro in Nizza a Mare e scopo del medesimo esposto dal Sacerdote Giovanni Bosco, con appendice sul sistema preventivo nella educazione della gioventù.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000013 

 Due sensi di sorpresa si desteranno nell'animo dei lettori alla vista di questo nuovo volume delle Memorie biografiche del Beato Don Bosco: non si sapranno spiegare come il volume undecimo compaia prima del decimo, nè come mai dopo tanto attendere esso sia al confronto dei fratelli maggiori così striminzito.

  A011000016 

 In secondo luogo procederò cronologicamente alla maniera di Don Lemoyne, il quale non per nulla intitolò il suo lavoro Memorie biografiche, quasi a dirci che la sua narrazione raccoglie e presenta i fatti della vita di Don Bosco passo passo, non solo d'anno in anno, ma quasi giorno per giorno; egli non intese nè punto nè poco a formare compatte sintesi storiche.

  A011000019 

 Il Rettor Maggiore ha creduto di fare un bel regalo alle Ispettorie Salesiane, donando a ciascuna, ben chiuso in fialette trasparenti, un tantino del cervello di Don Bosco.

  A011000019 

 In terzo luogo mi son fatta una legge di rispettare, tutte le parole vive di Don Bosco, riferendole in modo opportuno e nella forma in cui ci furono trasmesse.

  A011000020 

 Esse vanno a lettori, la massima parte dei quali aspetta un'esposizione della vita di Don Bosco, la cui lettura non esiga particolari sforzi di mente nè tanto meno specifiche preparazioni di studi: generalmente si vuol sapere che cosa abbia detto o fatto il Beato Fondatore per assimilarsene lo spirito.

  A011000022 

 Essi, infatti, appassionati ricercatori e gelosi conservatori delle memorie paterne, nulla tralasciarono per assicurarci il possesso di quanto fosse reperibile intorno alla persona e all'attività del Beato Don Bosco..

  A011000030 

 Don Bosco gli rispose: [12].

  A011000030 

 Egli dovette per tre anni moltiplicare le istanze al Vescovo di Como, se volle ottenere licenza di entrare nella Pia Società; finalmente potè inviare al Beato Don Bosco la sua formale domanda.

  A011000040 

 GIO. BOSCO..

  A011000044 

 Don Bosco, trovatosi di fronte a lui sull'uscio della camera, gli disse:.

  A011000047 

 - Qui abbiamo tutto, riprese Don Bosco.

  A011000049 

 Col Divino Aiuto e mercè le preghiere di Don Bosco io mi corressi di difetti, che forse in caso contrario avrei portato alla tomba.

  A011000049 

 "Trovandomi con Don Bosco, mi pareva [di sentirmi] imparadisato.

  A011000050 

 Don Bosco vi premise una sua lettera, che, mentre presentava le quattro necrologie, dicesse ai figli nel capo d'anno la parola del padre [2]..

  A011000065 

 GIO. BOSCO..

  A011000067 

 Un'altra paterna parola da Don Bosco indirizzata sul principio del nuovo anno ai suoi figli di Lanzo, è giunta fino a noi, grazie alla passione conservatrice di Don Lemoyne, direttore di quel collegio.

  A011000084 

 GIO. BOSCO..

  A011000102 

 Con essa mi fai vedere che il tuo cuore è sempre aperto a D. Bosco.

  A011000111 

 GIO. BOSCO..

  A011000125 

 Il Beato Don Bosco, che sentiva profondamente la gratitudine verso tutti quanti gli avessero fatto del bene, non dimenticava nessuno nelle ricorrenze del Natale e del capo d'anno; egli, come sappiamo da testimoni oculari, scriveva infinite lettere d'augurio secondo la qualità delle persone.

  A011000129 

 A sì autorevoli testimonianze di stima non poteva mancare quella del Cardinal Berardi, legato a Don Bosco da calda affezione.

  A011000131 

 Il Beato Don Bosco non si sgomentava per le difficoltà, che gli si profilavano dinanzi fin dal principio del nuovo anno, ma con tutta pace continuava nel suo cammino, confidando pienamente in Dio e appigliandosi a quei partiti, che gli erano dalla sua grande prudenza consigliati..

  A011000136 

 A queste anzi Don Bosco fece talvolta assistere anche gli alunni di classi superiori, sia perchè si sentissero così maggiormente affezionati alla vita della Casa, sia perchè vi pigliassero conoscenza dei progressi fatti dalla Congregazione nel credito generale e nelle sue espansioni.

  A011000137 

 Alle tre private presiedette Don Rua; alle altre il Beato Don Bosco..

  A011000139 

 Don Bosco a sua volta profondo conoscitore del cuor umano, sapeva da tutto trarre partito per suscitare in mezzo ai suoi un ragionevole spirito di corpo, che valesse a rinsaldare ognor più la compagine mercè la sempre maggiore aderenza dei membri..

  A011000139 

 Per la quarta che fu pubblica e si tenne alla presenza di Don Bosco, il segretario bonamente premise di suo questo cappello al verbale: "Il giorno 27 gennaio 1875, antivigilia della festa di S. Francesco di Sales, sarà sempre memorabile nei fasti della nostra Congregazione per le tante cose che avvennero a noi favorevoli e si comunicarono in questa conferenza.

  A011000140 

 Don Bosco, e chi scrive l'ha udito da testimoni autorevoli, in simili adunanze diceva le cose molto alla buona, come se discorresse del più e del meno, con un candore di naturalezza che somigliava a ingenuità, e ciò nonostante le sue parole venivano ascoltate con il più religioso rispetto e producevano negli animi la più profonda impressione..

  A011000140 

 Ma per bene intendere il linguaggio di Don Bosco, è necessario fare un'altra osservazione.

  A011000141 

 Cominciò ilSig. Don Bosco a farei notare che moltissimi privilegi godono i Regolari, avendone alcuni un intero volume, e non piccolo.

  A011000142 

 Don Bosco assentì, ma vietò che si facesse il suo nome, perchè ciò sarebbe bastato per mettere un "diavoletto" nella stampa cattiva.

  A011000142 

 Don Bosco lesse quindi una letterina del cardinal Antonelli, giuntagli quel mattino stesso e contenente un vaglia di lire mille che Sua Santità mandava per l'erezione dell'Ospizio di San Pier d'Arena.

  A011000142 

 Tuttavia Don Bosco ci fece notare che questo soccorso era stato chiesto al Santo Padre, ma che egli aveva già notificato a chi di ragione, che la detta somma sarebbe tornata alla fonte nel danaro di S. Pietro; non cessare però di essere un gran segno di distinzione e di stima per noi dal Santo Padre".

  A011000143 

 Due altre belle notizie Don Bosco diede all'assemblea, entrambe della giornata: l'arrivo delle lettere ufficiali per l'accettazione delle sue proposte riguardo a Buenos Aires, e la consegna di un sospiratissimo regio decreto per l'espropriazione legale di un'area, dove si stava per fabbricare la chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A011000147 

 Riconoscere egli che il progresso fatto dovevasi al personale più copioso e saggio, inviatovi dal sig. Don Bosco..

  A011000152 

 Invece il numero delle Suore e delle aspiranti aumentare continuamente e raggiungere già l'ottantina; il sig. Don Bosco poi veniva attuando un disegno, che avrebbe attirato numerose anche le educande.

  A011000154 

 Don Bosco non abbandonò mai interamente la sua vecchia tattica, sperimentata da lui vittoriosa durante il periodo preparatorio, quando i principi della vita religiosa si dovevano inoculare senza farne motto, per non suscitare diffidenze o sospetti dentro e fuori dell'Oratorio, usci in tempi ostili quanto mai a religiosi e a Congregazioni religiose; e la tattica era di affezionare i suoi alla Casa, affezionarli all'Opera, sicchè vi si sentissero in famiglia: il resto sarebbe venuto da sè..

  A011000154 

 Ma una volta avvenuta l'approvazione, bisognava entrare nella legalità, procedendosi però anche in questo per gradi; giacchè [28] non pochi, attaccatissimi alla persona di Don Bosco e disposti financo a buttarsi per lui nel fuoco, non possedevano ancora un'idea esatta e completa della vita religiosa: il far passare costoro bruscamente da una tal quale libertà all'osservanza totale avrebbe avuto per effetto di alienarli, inducendoli a impronte risoluzioni.

  A011000154 

 Prima che fossero approvate le Regole, Don Bosco dirigeva, si può dire, individualmente i suoi figli; di esercizi comuni manteneva fra essi quanto solo giudicasse necessario e opportuno.

  A011000155 

 L'ora tarda impedì a Don Bosco di prendere la parola per dire sullo stato della Congregazione e chiudere; parlò invece il giorno dopo dinanzi allo stesso uditorio.

  A011000162 

 Infine Don Bosco fermò l'attenzione dei presenti sulle Missioni d'America.

  A011000168 

 L'ANNO 1875 vide l'origine di un'opera nuova, a cui il Beato Don Bosco si accinse mosso da impulso di zelo sacerdotale e da superne illustrazioni..

  A011000169 

 Ma neppur questo poteva bastare; perchè i giovani son sempre giovani, e, nonostante le più solerti cure, quanti di essi, avviati al sacerdozio, si perdono per via! Don Bosco aveva constatato che di essi una minoranza appena raggiungeva la meta..

  A011000170 

 Di altre vocazioni tardive Don Bosco si occupò anche in seguito, massime nell'Oratorio, dove ammise a frequentare le classi comuni parecchi individui già maturi, desiderosi di entrare nella carriera ecclesiastica.

  A011000170 

 Don Bosco, ancora semplice studente di ginnasio, erasi amorevolmente prestato ad aiutare una buona pasta d'uomo che a dispetto dell'età voleva farsi prete, e che grazie a questa carità era riuscito a entrare in seminario, [32] compiervi gli studi e ricevere gli ordini sacri [4].

  A011000171 

 Don Bosco disse così:.

  A011000181 

 Non ci consta, che Don Bosco abbia messo subito questo sogno in relazione con l'Opera allora da lui tanto vagheggiata; ma nel corso degli avvenimenti emerse sempre più l'evidenza del rapporto.

  A011000182 

 Don Bosco obbedì nella Circostanza or ora accennata..

  A011000182 

 Don Bosco tutto gli espose, anche il sogno riferito sopra; dopo dì che il Papa gl'ingiunse di ripeterne il racconto ai superiori della Congregazione.

  A011000184 

 D'altra parte Don Bosco, sia per tastare il terreno, sia per evitare probabili difficoltà, ne spedì copia soltanto ai vescovi subalpini benevoli, cioè a tutti meno due.

  A011000185 

 Fra il 12 e il 18 aprile Don Bosco ebbe la consolazione di ricevere sette commendatizie, cioè da Albenga, Vigevano, Acqui, Alessandria, Tortona, Casale, Genova, di cui quattro rimesse a lui e tre inviate direttamente a Roma.

  A011000201 

 GIO. BOSCO..

  A011000203 

 Nell'attesa che finissero di arrivargli le commendatizie dei vescovi e nell'intento di acquistare subito maggior credito all'Opera e darle così più vigoroso impulso, Don Bosco, per il tramite del card.

  A011000205 

 Don Bosco, avuta la benedizione del Papa e le commendatizie di 12 vescovi, si credette in diritto di dare pubblicità al suo disegno per mezzo della stampa.

  A011000206 

 Tornatogli vano il tentativo di avere udienza, Don Bosco insistette da capo per lettera, spiegando che l'Opera di Maria Ausiliatrice non costituiva una novità, ma era semplice sviluppo e regolare sistemazione di cosa esistente già nell'Oratorio in forma rudimentale nè contrastante alla condizione fattagli dall'approvazione delle Regole; occorrergli soltanto il permesso di stampa.

  A011000214 

 GIO. BOSCO..

  A011000216 

 Sè non essere alieno dall'approvare il progetto, qualora Don Bosco promettesse di non ricevere giovani inferiori ai 18 anni e di non educarli altrimenti che secondo un metodo da concertarsi con esso Ordinario, e a patto che questi con i due vescovi più anziani della provincia avesse pieno diritto di visitare e ispezionare il nuovo collegio, procurando che vi si ottenesse lo scopo senza danneggiare i seminari..

  A011000216 

 al Clero di ciascuna diocesi; invitarsi infatti i fedeli a concorrervi con elemosine ed offerte, sottratte così ai seminari diocesani, ed essere naturale che i migliori giovani di ciascuna diocesi fossero poi allettati alla Congregazione di Don Bosco.

  A011000217 

 In tal caso egli si troverebbe ridotto all'alternativa di procedere oltre non ostanti le opposizioni di V. E. ed allora ne scapiterebbe Ella stessa; e frattanto non si andrebbe all'incontro dei pericoli da Lei temuti; oppure il Don Bosco rinuncierebbe affatto all'attuazione di quel suo progetto, ed in tal caso ne scapiterebbe certamente la Chiesa, la quale rimarrebbe priva dei vantaggi che altrimenti ne riceverebbe.

  A011000217 

 Quanto poi al divisamento di sottoporre l'Istituto alla giurisdizione ordinaria, "mi perdoni, Eccellenza, continuava il Vescovo, se ardisco manifestarle i miei dubbi, se nelle eccezionali condizioni in cui si trova il sig. Don Bosco, possa convenire a noi [40] Vescovi di menomamente attentare ai privilegi di esenzione statigli accordati dalla Santa Sede.

  A011000222 

 Il Signore D. Giovanni Bosco, fondatore e Superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales in Torino, ieri mandò alla revisione ecclesiastica uno stampato, contenente il progetto di un Collegio da aprirsi dalla sua Congregazione per tutti i giovani che mostrano inclinazione allo stato ecclesiastico, affine di prepararli agli studi della filosofia e della Teologia, e quindi porli nelle congregazioni religiose o mandarli nelle missioni estere, o rimandarli alle loro diocesi perchè siano aggregati al rispettivo Clero diocesano.

  A011000222 

 Inoltre D. Bosco farebbe in modo di trarre a sè i migliori soggetti, ed i meno idonei sarebbero quelli che ritornerebbero in diocesi..

  A011000222 

 Ora questo Collegio sarebbe o in tutto o in parte la rovina dei piccoli Seminarii diocesani, imperocchè i Vescovi si vedrebbero gran parte delle limosine dei loro diocesani affluire al Collegio di D. Bosco, e si [41] vedrebbero gran numero di giovanetti loro diocesani allettati dai vantaggi pecuniarii che quivi troverebbero, lasciare il piccolo Seminario della propria diocesi per recarsi al Seminario della suddetta Congregazione.

  A011000223 

 E in quanto alla mia Diocesi, dichiaro che questo progetto sarebbe esiziale al piccolo Seminario che io con gravi dispendii sto per aprire in Giaveno, città della mia giurisdizione, fra due mesi, e quindi mi trovo nella dura necessità di reclamare e prepararmi all'uso di tutti i mezzi che ho in mano per impedire questa specie di Collegio Cosmopolita che D. Bosco vorrebbe aprire in Torino..

  A011000227 

 Quindi il progettato Collegio di D. Bosco in Piemonte sarebbe per una parte inutile, e per l'altra dannoso..

  A011000228 

 Perciò io non posso dare il mio assenso a tale Collegio: e siccome non mi consta finora, che il S. Padre abbia sottratto le Istituzioni di D. Bosco dalla giurisdizione vescovile, così mi sembra di avere l'autorità sufficiente per impedirne la erezione..

  A011000229 

 Nullameno, standomi a cuore di evitare conflitti e di non fornire materia ai giornali cattivi da sparlare del Clero, prego caldamente Vostra Eminenza, e per essa la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, a ordinare immediatamente a D. Bosco che desista dal progettato Collegio, fino a che i Vescovi delle provincie ecclesiastiche di Torino, Vercelli e Genova, esaminata la cosa, proferiscano il loro giudizio.

  A011000229 

 [42] Si tratta di cosa gravissima, a cui non provvedendosi immediatamente potrebbero venirne conseguenze deplorabili; prego quindi, sia nell'interesse della mia diocesi, sia in quello delle diocesi de' miei suffraganei, V. Eminenza a ordinare a D. Bosco che sospenda la esecuzione del suo progetto..

  A011000237 

 Tali insistenze non solo non approdavano a nulla, ma attirarono a Don Bosco un forte richiamo, nel quale faceva pure capolino una certa ansietà di conoscere se egli avesse "ricevuto dalla Santa Sede, o da alcuno dei suoi organi, ordine o esortazione di mettersi in accordo coll'Arcivescovo di Torino [16] "..

  A011000247 

 GIO. BOSCO..

  A011000254 

 24 mensili, ma riceverà allievi anche con minore mesata e forse gratuitamente; D. Bosco dice di riceverli soltanto dai 16 ai 30, e poi li riceverà anche più giovani con detrimento dei seminarii.

  A011000254 

 Le ragioni addotte non sono in tutte le stesse; le principali sono: D. Bosco fissa la pensione a fr.

  A011000265 

 GIO. BOSCO..

  A011000267 

 Il "guai" Vuol dire: "Poveri noi! È insomma un guaio temuto da Don Bosco per sè.

  A011000267 

 Tutte le trattative di Don Bosco con la Curia sembrava che sortissero l'effetto di aggiungere legna al fuoco, sicchè a un certo punto di detta replica Don Bosco postillò in margine: "Guai se si fa ancora un passo! [17] ".

  A011000268 

 Quando vide che da quella parte l'affare dell'approvazione ecclesiastica era confinato in un viottolo cieco, Don Bosco si accordò per la stampa con monsignor Manacorda, Vescovo di Fossano [18].

  A011000268 

 Se non che un formale divieto gl'interdisse la divulgazione di qualsiasi "invito o appello o programma" nella diocesi torinese, fino a che ci fosse "una carta autentica, [46] nella quale il Sommo Pontefice nella pienezza della sua autorità, derogando a qualunque disposizione del Ius Canonico in contrario, concedesse al sig. Don Bosco riguardo alla detta opera, autorità assoluta indipendente da quella dei vescovi" [19].

  A011000269 

 Quanto poi al primo esperimento, Don Bosco avrebbe avuto intenzione di farlo in un locale apposito sul lato sinistro della Chiesa; ma per troncare una buona volta indugi e litigi, concertatosi con l'Arcivescovo di Genova, decise di cominciare la sua Opera a San Pier d'Arena, dov'era già l'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli.

  A011000270 

 Ecco la risposta di Don Bosco a una lettera perentoria dell'11 agosto, poc'anzi da noi citata:.

  A011000279 

 GIO. BOSCO..

  A011000281 

 Don Bosco le mandò da Mornese..

  A011000303 

 GIO. BOSCO..

  A011000306 

 Ma mentr'egli attendeva sempre da Roma una parola in proposito, giunsero a Don Bosco dal card.

  A011000308 

 Ill.mo Signor D. Bosco,.

  A011000328 

 GIO. BOSCO. [52].

  A011000330 

 Non solo scrivendo, ma anche parlando dell'increscioso negozio Don Bosco serbava una calma piena di prudenza e di carità.

  A011000331 

 Il Vescovo di Vigevano vi scorgeva "improntato lo spirito del signor Don Bosco", in cui egli ammirava "sempre l'uomo di Dio" [27].

  A011000332 

 Al dire del Vescovo di Casale, "quell'uomo di Dio che era il sacerdote Don Giovanni Bosco", aveva compilato un programma dell'Opera "assai bene concepito e tale da potersene sperare preziosissimo frutto [31] ".

  A011000332 

 Certamente a questo giovane garzone ed a molti altri che sottosopra si trovano nelle stesse circostanze, tornerebbe assai opportuno lo stabilimento cui intende Don Bosco" [28].

  A011000333 

 Questo dei Figli di Maria, come oramai si chiamavano i giovanotti della vocazione tardiva, era un argomento su cui Don Bosco ritornava sempre con piacere.

  A011000334 

 Don Bosco incomincia, e non si dà mai indietro..

  A011000335 

 - A per questo, riprese Don Bosco, che non diamo mai indietro, perchè noi andiamo sempre avanti sul sicuro.

  A011000338 

 Noi però, continuava Don Bosco senza badare a queste riflessioni, anche fidati illimitatamente nella volontà del Signore e sulla Divina Provvidenza, non andiamo avanti alla cieca.

  A011000339 

 L'Opera di Maria Ausiliatrice, sebbene tanto bersagliata sul nascere, si deve porre nel novero di quelle che davano a Don Bosco non vaghe probabilità di riuscita, ma "speranze straordinarie".

  A011000340 

 Qui Don Bosco nel marzo del '76 introdusse una novità.

  A011000350 

 Don Bosco aveva ordinato al direttore delle scuole, come si chiamava in quei tempi l'attuale consigliere scolastico, che nella scuola di fuoco facesse tradurre Cornelio; ma il dabben uomo, visto che i provenienti dalla terza avevano già tradotto tale autore, vi sostituì Cesare e lo fece senza dir nulla a Don Bosco.

  A011000351 

 Don Bosco, saputa la cosa, ne rimproverò il direttore delle scuole in presenza di altri sacerdoti e con accento piuttosto energico, dicendogli: - Se si fosse fatta l'obbedienza, questo sconcio non sarebbe avvenuto e se all'uso di quel testo si fossero disposti gli animi dei giovani nel modo da me suggerito, la cosa sarebbe riuscita meglio.

  A011000352 

 - Non è questa la questione, interruppe recisamente Don Bosco; la questione è che eravamo intesi così e che l'obbedienza portava a fare così! -.

  A011000353 

 - Quei tre giovani! esclamò Don Bosco.

  A011000353 

 Han dato indietro da un impegno preso... - Ma lo sguardo di Don Bosco andava oltre le sue parole, sembrando voler significare che la responsabilità dei fatti ricadeva in buona parte, se non in tutto, sul consigliere scolastico [36]..

  A011000354 

 Così il linguaggio di Don Bosco, che sul momento parve "gravissimo", non aveva in realtà nulla che contrastasse con l'idea della santità.

  A011000355 

 Bisogna però anche aggiungere che nell'Oratorio stesso non tutti la pensavano come Don Bosco sul conto dei Figli di Maria; giacchè scarsa fiducia si nutriva da taluni circa la buona riuscita d'individui dal cervello ormai indurito e per giunta fino a ieri rozzi operai o contadini.

  A011000355 

 Nel caso nostro chi avrebbe mai immaginato quanti e quali figliuoli d'Abramo sarebbero stati tratti per opera di Don Bosco fin dalle selci? Si vide poi massimamente nelle Missioni, che tempre d'uomini apostolici abbia date anche la scuola di fuoco..

  A011000355 

 Si sa bene che le novità generano diffidenze; d'altro lato Don Bosco non soleva aprire la sua mente nè a tutti, nè tutto a un tratto, ma a se [60] conda delle convenienze e in quanto sperava di essere inteso.

  A011000356 

 Ma Don Bosco, secondo il suo solito, agiva e lasciava dire.

  A011000363 

 Sono entusiasmati della persona del carissimo nostro D. Bosco, ammiratori del gran Pontefice dell'Immacolata, e impazienti del ministero delle anime..

  A011000384 

 GIO. BOSCO..

  A011000387 

 In pari tempo Don Bosco, per animare le caritatevoli persone, che a tenore del programma cooperavano con lui nell'impresa, umiliò al Papa una supplica, nella quale chiedeva per loro speciali indulgenze [39].

  A011000396 

 L'articolo, comunicato al giornale dall'Oratorio, fu mandato pure al Cittadino di Genova, ma con qualche variante e col programma dell'Opera, e fors'anche ad altri fogli cattolici." Ho bisogno, diceva Don Bosco parlando di tale pubblicità, che anche i nostri preti e direttori vengano a conoscere l'importanza di quest'Opera, perchè finora non la capiscono abbastanza.

  A011000396 

 È ben degno di nota che Don Bosco, discorrendo così familiarmente con Don Barberis di dette pubblicazioni giornalistiche, non facesse la menoma allusione alla tempesta scoppiata allora allora per causa delle medesime.

  A011000397 

 Due giorni dopo l'articolo dell'Unità Cattolica, Don Bosco da Lanzo, dove presiedeva agli Esercizi Spirituali dei confratelli, ne aveva spedito un secondo, scrivendo tranquillamente così al Teol. Margotti, direttore del giornale:.

  A011000409 

 GIO. BOSCO..

  A011000413 

 D. Bosco Ven.mo e Car.mo,.

  A011000415 

 Io non avrei mai più sospettato che D. Bosco mi facesse stampare cose da non pubblicarsi.

  A011000422 

 Che prudenza e carità da ambe le parti! Diciamo da parte di Don Bosco con i suoi e del giornalista con Don Bosco.

  A011000424 

 Già da questo ufficio si erano fatte rimostranze al S. D. Bosco, per avere fatte queste pubblicazioni colla stampa della sua tipografia senza il Visto dell'Autorità Arcivescovile e per tale motivo si era raccomandato a V. S. di non ripetere tali pubblicazioni nel suo giornale: ma nè le rimostranze nè le raccomandazioni valsero a nulla.

  A011000426 

 Monsignor Arcivescovo confida che l'Unità Cattolica non gli darà mai più occasione di lagnanza; e quindi non pubblicherà quel programma promesso sulla fine di detto articolo, finchè esso Mons. la assicuri che, in seguito alle informazioni che ilSig. D. Bosco è in obbligo di dare su questa materia, tutto è in regola.

  A011000433 

 Le tante apprensioni, esigenze e rimostranze dell'Ordinario intorno alle cose di Don Bosco provenivano in gran parte dal non aver ancora riconosciuto il legittimo privilegio dell'esenzione, a cui faceva rispettosamente appello il Vescovo di Susa, come abbiamo riferito sopra.

  A011000433 

 Ma prima di tutto l'Ordinario torinese non fece mai questione di Opera, bensì di "Collegio" e collegio "Cosmopolita" [42]; d'altra parte nelle trattative svoltesi direttamente fra Don Bosco e Roma è molto probabile che sia valso come titolo di riconoscimento il positivo beneplacito dell'Arcivescovo di Genova per l'erezione dell'Opera in Sali Pier d'Arena; il direttore Don Paolo Albera, per incarico di Don Bosco vi ricorse a Mons. Magnasco, che approvò l'Opera e diede l' imprimatur alla pubblicazione del programma, stampato nella tipografia dell'Ospizio [43].

  A011000434 

 Il malcontento dell'Ordinario era poi acuito dalla persuasione che con l'Opera di Maria Ausiliatrice Don Bosco tirasse l'acqua soltanto al suo mulino.

  A011000435 

 A Don Bosco non sarebbe toccato fare alcun passo presso la Curia, perchè, oltre la notizia confidenziale del Teol..

  A011000435 

 Sull'Unità Cattolica uscì la lettera di Don Cagliero dall'America, come sollecitava Don Bosco; ma dell'Opera di Maria Ausiliatrice non si fece più motto.

  A011000451 

 GIO. BOSCO..

  A011000454 

 Un incidente domestico, quasi non bastasse la guerriglia di fuori, aggiunse amarezza ad amarezza nell'animo di Don Bosco, mentr'egli accompagnava a Roma i Missionari della seconda spedizione.

  A011000455 

 Ecco alcune [69] ragioni, per cui Don Bosco aveva a cuore tale scuola, nulla risparmiando per vederla a fiorire..

  A011000455 

 Isolati dai ragazzi, questi anzianotti si potevano coltivar meglio nella loro vocazione; inoltre, non interrompendosi per loro le lezioni durante il periodo estivo, essi venivano sottratti al pericolo delle vacanze, nel corso delle quali, anche a scopo di sollievo, Don Bosco li conduceva a fare gli Esercizi Spirituali con i Salesiani nel collegio di Lanzo; così avevano agio d'intendere meglio la voce del Signore.

  A011000455 

 Sappiamo già quanto fosse cara a Don Bosco la scuola di fuoco.

  A011000456 

 Nell'avviare dunque le cose per l'anno scolastico 1876 - 77, durante l'assenza di Don Bosco, si tentò un colpo di mano, reso più agevole dalla remissiva bonarietà del vicedirettore Don Lazzero, che pro bono pacis lasciò correre: la scuola di fuoco venne sciolta e gl'inscritti furono parte mandati a San Pier d'Arena, parte distribuiti nelle classi regolari..

  A011000457 

 Don Bosco, avutone sentore a Roma, non aspettò fino al intorno per esprimere il suo rincrescimento.

  A011000457 

 Oltre al già detto, una di queste ragioni sembra essere stata che Don Bosco da quei giovani così stagionati pensava di cavare specialmente bravi Missionari e intendeva plasmarli con le proprie mani.

  A011000457 

 Son cose che oggi fondatamente si arguiscono da quanto si avverò in appresso, ma che Don Bosco non poteva sciorinare in pubblico.

  A011000458 

 Capitavano a quei tempi nell'Oratorio uomini che, a detta di Don Bosco, si potevano considerare come veri santi, e che erano assai istruiti nelle cose della religione.

  A011000458 

 Costoro finivano con desiderare di essere preti e ne facevano insistente domanda a Don Bosco.

  A011000468 

 LA figura definitiva del Cooperatore non uscì tutta d'un tratto dalla mente di Don Bosco.

  A011000475 

 Forsechè Don Bosco non vi pensava? o credeva egli di poter prescindere dalla cooperazione femminile? Nient'affatto.

  A011000476 

 Prima di ripigliare il filo del racconto, porremo qui due dichiarazioni fatte alquanto posteriormente da Don Bosco, ma utilissime a ben comprendere insieme con la lettera anche lo spirito dell'Opera.

  A011000477 

 L'azione cattolica, definita da Pio XI cooperazione di laici alla gerarchia ecclesiastica, non incarna forse l'idea dominante che guidava Don Bosco nel dettare le norme della cooperazione Salesiana?.

  A011000478 

 Don Bosco nelle sue intraprese non perdeva mai di vista il su remo obiettivo di arricchire le anime con i tesori della grazia celeste.

  A011000479 

 Il Vescovo di Tortona, tra gli altri, ne scriveva così a Don Bosco: "L 'Associazione Salesiana, che può benissimo considerarsi un terz'ordine della benemerita di Lei Congregazione già definitivamente approvata dalla santa Chiesa, mi sembra pure opportunissima e direi provvidenziale nelle attuali condizioni della società, sia per lo scopo, a cui mira, sia per l'organamento e modo di funzionare che vi sono tracciati, molto giovevoli, a mio avviso, a porre in opera le affettuose esortazioni ripetutamente fatte dal Santo Padre a questo riguardo [52] ", Con la lettera già riferita [76] altrove [53] Don Bosco interpose i buoni uffizi del Card. Berardi per far pervenire alla Santa Sede le sue suppliche, avvalorate dalle commendatizie vescovili..

  A011000479 

 Incoraggiato dalla benignità del Pontefice, Don Bosco insieme con il regolamento per l'Opera di Maria Ausiliatrice mandò pure ai vescovi quello per l'Associazione, implorandone le relative commendatizie.

  A011000480 

 Nel Breve di concessione, recante la data del 30 luglio 1875 [54], Don Bosco ebbe la gioia di leggere che i benefattori della sua Società vi erano considerati "non altrimenti che se fossero Terziarii".

  A011000481 

 Ma Don Bosco non si arrestò a mezzo cammino; egli mirava all'approvazione formale da parte della Santa Sede.

  A011000496 

 GIO. BOSCO..

  A011000512 

 Don Bosco, che visitava allora i collegi della Liguria e non fu di ritorno se non per il 29 del mese, potè rispondere solo il 1° agosto..

  A011000525 

 GIO. BOSCO..

  A011000528 

 La questione del manualino dei Cooperatori Salesiani pareva sopita; ma quando di lì a due mesi Don Bosco chiese licenza di pubblicare l'ultimo Breve, si riaccese più ardente che mai la questione principale.

  A011000530 

 Rev.mo Signor D. Gio. Bosco, Superiore dei Salesiani,.

  A011000542 

 Don Bosco aveva ben altro per il capo in quei giorni.

  A011000547 

 GIO. BOSCO..

  A011000552 

 Il contenuto è di tal natura che in quella forma non poteva esser diretto se non all'alter ego di Don Bosco, a Don Rua; la stessa pagina anzi contiene informazioni molto confidenziali e di carattere delicato, espresse in latino su persone e cose dell'Oratorio.

  A011000554 

 - Si poteva parlar più chiaro, non c'è dubbio; ma nella premura scorrevano frequenti dalla penna di Don Bosco le imperfezioni formali in scritti privati.

  A011000554 

 Dunque il Breve del 9 maggio fu "comunicato alla Curia Arcivescovile nel suo originale", secondochè si esigeva e com'è ovvio che Don Bosco abbia fatto senza esitare.

  A011000554 

 Infine [83] la risposta da dare nell'ipotesi d'insistenze, sarebbe stata lì per lì evasiva, tale da permettere a Don Bosco di giungere a Torino e fare quindi ciò che vi fosse da fare..

  A011000554 

 Una distinzione vi si fa, ma un termine è nella mente di Don Bosco e riguarda documenti pontifici da potersi pubblicare dovunque.

  A011000555 

 È una variazione spontanea, ma non fortuita nè tanto meno prodotta da conscio o inconscio movente stilistico; in quell'istante alla mente di Don Bosco si parava dinanzi la risposta lasciata a stagionare e, come non di rado avviene, influì sulla dicitura, senza che egli se n'avvedesse.

  A011000556 

 Don Bosco dunque saltò la barriera ed entrò in diretta relazione con Roma.

  A011000556 

 Don Bosco intende ivi a dimostrare, che il canonice instituta del Breve ha buon fondamento nella realtà, e che quindi il sicut relatum es t Nobis non cela nulla di surrettizio.

  A011000557 

 A sempre meglio intendere l'incalzante attività di Don Bosco e la sua tattica nell'agire, ci sembra qui il luogo di riportare un colloquio da luì avuto con Don Barberis il 31 maggio di quest'anno e da Don Barberis registrato nella sua più volte citata cronachetta.

  A011000557 

 La povera testa di Don Bosco è oppressa da tante cose e ne soffre terribilmente.

  A011000558 

 Scrive Don Bosco nel suo pacato e limpido stile..

  A011000563 

 Il superiore di questi Oratori era il Sac. Bosco, che operando in ogni cosa sotto all'immediata direzione ed autorità dell'Arcivescovo, [85] esercitava il suo ministero ricevendo le opportune facoltà oralmente e per lettera.

  A011000563 

 Ogni volta poi che si presentavano difficoltà, l'ordinario le appianava per mezzo del sac. Bosco..

  A011000568 

 Nel 1850 il Sac. Bosco esponeva a S. S. essere stata legittimamente eretta in quella Città una Congreg.

  A011000570 

 Affinchè poi fosse conservata l'unità di spirito, di disciplina e di comando, e si fondasse stabilmente l'opera degli Oratori, il Superiore ecclesiastico con Decreto o patente 31 marzo 1852 ne stabiliva il Sacerdote Bosco Direttore Capo con tutte le facoltà che fossero a tale uopo necessarie o semplicemente opportune..

  A011000579 

 Dopo l'attenta lettura di questo memoriale tornerà più agevole prendere per il loro verso certi termini della supplica, con cui Don Bosco chiedeva indulgenze per i Cooperatori Salesiani e che ebbe per effetto il contestato primo periodo del Breve.

  A011000579 

 Nient'affatto: Don Bosco ci dà la genesi del Regolamento, dicendo che furono i cooperanti stessi, così cresciuti, a chiedere unanimi una specie di Regolamento, che servisse a conservare l'uniformità...e assicurasse la stabilità.

  A011000579 

 Si badi bene come Doli Bosco non presenti ivi [87] al Santo Padre l'Associazione quasi fosse una novità, ma abbia l'avvertenza di dire che, approvata la Congregazione e allargatosi il campo della sua attività, crebbe eziandio, il numero di coloro, che generosamente offrirono la loro collaborazione.

  A011000580 

 Don Bosco indubbiamente mirò alto e mirò lontano.

  A011000580 

 Gli quadra benissimo l'elogio che la Scrittura fa del sommo sacerdote Simone [58]: Mentre visse, sorresse la casa [di Dio]; e a' suoi giorni fu ristoratore del tempio. Ne'la mente di Don Bosco era germogliato il concetto dell'odierna Azione Cattolica..

  A011000580 

 Non così la pensava Don Bosco.

  A011000587 

 1° Le Costituzioni della Congregazione fondata da Don Bosco sono definitivamente approvate dalla Santa Sede?.

  A011000592 

 Per avere un'idea della meticolosità, che quel degno prelato portava nell'esercizio della sua alta carica, basti sapere che Don Bosco, mandando a Roma sul principio di maggio Don Bonetti e Don Lemoyne, in un promemoria di suo pugno sul modo di governarsi nell'Eterna Città, intorno alla persona del card.

  A011000596 

 Tre giorni dopo il Card. Berardi, mantenendo una promessa fattagli, spedì a Don Bosco, naturalmente "con la più stretta riserva e per sola sua norma", una copia di questo documento, nella speranza che si sarebbe una buona volta trovato il mezzo "per liberarlo dalla Croce che lo tormentava [61] "..

  A011000597 

 Come in gennaio l'Ordinario rifiutò la facoltà di predicare a due sacerdoti Salesiani, di cui uno, Don Milanesio, il futuro Missionario della Patagonia, dirigeva le scuole gratuite degli esterni e l'oratorio festivo di Valdocco, e l'altro, [92] Don Pietro Guidazio, futuro direttore del primo collegio di Don Bosco in Sicilia a Randazzo, era professore patentato della quarta ginnasiale nell'Oratorio; così in dicembre la rifiutò a Don Giovanni Branda e a Don Angelo Bordone, prefetto il primo e laureato professore il secondo nel collegio di Valsalice.

  A011000597 

 Nè potevasi aspettar di meglio, se, l'Ordinario stesso, replicando il 24 gennaio, aveva creduto di dover rilevare come quegli Eminentissimi non avessero capito i suoi quesiti, con cui dichiarava d'aver voluto render noto che Don Bosco riceveva nelle proprie Case preti della sua diocesi a farvi scuola, a confessare, a restare in Congregazione senza domandargliene licenza..

  A011000599 

 Chi dalle relazioni corse fra monsignor Gastaldi e il Beato Don Bosco presumesse di giudicate sommariamente l'Arcivescovo, di Torino, andrebbe lungi dal vero.

  A011000599 

 Comunque sia, la divina Provvidenza permise che da tanti guai venissero al Beato Don Bosco innumerevoli occasioni di mostrare l'eroismo delle sue virtù.

  A011000599 

 Nel caso di Don Bosco bisogna pur notare che persone conviventi con Monsignore facevano ai danni dell'Oratorio opera di denigrazione quotidiana.

  A011000601 

 Osservando ivi sulla volta della vecchia chiesa un affresco, che ne rappresentava [93] il primitivo Patrono San Giovanni Evangelista, scattò e chiese in tono sprezzante: - Avete fatto dipingere Don Bosco là? - L'erronea interpretazione è più che sufficiente a scusare il tono; ma simili equivoci, accompagnati subito da espressioni risentite, nascono senza dubbio da preconcetti molto radicati, che vietano serenità e spassionatezza di giudizio..

  A011000601 

 Si direbbe che fosse dominato dal timore che nelle case di Don Bosco si facesse d'ogni erba fascio, non rispettandosi alcuna legge, pur di tirare avanti.

  A011000603 

 Commise dunque al porporato stesso d'incaricare mons. Fissore, Arcivescovo di Vercelli, "a volersi porre di mezzo, affinchè cessasse una volta la deplorevole divergenza sorta" fra Don Bosco e il suo Ordinario "per affari riguardanti la Congregazione" Salesiana.

  A011000603 

 Il buon porporato obbedì "immediatamente al pontificio comando con l'indirizzare subito" all'Arcivescovo di Vercelli una lettera, della quale "riservatamente"mandava copia a Don Bosco.

  A011000604 

 Qualche divergenza, forse non ignota all'Arcivescovo di Vercelli, esser sorta disgraziatamente fra l'Arcivescovo di Torino e il sig. Don Giovanni Bosco per affari riguardanti la Congregazione Salesiana; dissapori di tal natura tornar sempre disgustosi e per lo più produrre gravi e deplorabili conseguenze.

  A011000605 

 Monsignor Fissore, per primo atto, si rivolse a Don Bosco (e allo stesso modo deve aver agito contemporaneamente con l'Ordinario), pregandolo che si compiacesse d'indicargli quali fossero i punti di divergenza fra lui e mons. Arcivescovo Reverendissimo riguardo alla sua Congregazione; ma per il momento non facesse parola di tale richiesta; procurasse intanto di ragguagliarnelo "con certa esattezza e minutezza" [65]..

  A011000606 

 Don Bosco non ebbe nulla da eccepire nè circa la mediazione nè circa la persona del mediatore; anzi nella quarta delle conferenze di gennaio, messi prudentemente a parte della faccenda i primari della Congregazione, si dichiarò lieto che s'intromettesse mons. Fissore, perchè, diceva, "è intimo col nostro Arcivescovo e si potrà finalmente sapere il motivo dell'opposizione che ci fa"..

  A011000607 

 All'Arcivescovo di Vercelli Don Bosco a giro di posta rispose con questa lettera:.

  A011000612 

 L'Arcivescovo adduce: D. Bosco riceve i chierici espulsi dal Seminario in sua Congregazione.

  A011000613 

 D. Bosco fa dettare esercizi senza permesso.

  A011000613 

 D. Bosco fa stampare lettere dell'Arcivescovo senza dirgli niente.

  A011000613 

 Il punto difficile sta che non crede a niuna cosa che D. Bosco dica o scriva, e più volte assicurato di quanto sopra, non ci crede e ripete lo stesso.

  A011000622 

 GIO. BOSCO..

  A011000634 

 6° Ho scritto per persuadere Monsignore che questi esercizi che dovevansi dettare dal 7 al 13 settembre p. non avevano più luogo; ed ecco subito riferire al Medesimo che D. Bosco a dispetto del suo Sup.

  A011000639 

 Che nulla in casa trapelasse di corde così tese, nessuno l'avrebbe potuto pretendere, tanto più essendosi dovuto da Don Bosco per necessità di cose dare qualche informazione ai membri del Capitolo Superiore e ai direttori nel convegno di san Francesco, non foss'altro perchè sapessero bene in quali rapporti giuridici si trovasse la Congregazione di fronte alle autorità ecclesiastiche locali.

  A011000639 

 Si spiega quindi facilmente come talvolta anche in presenza di Don Bosco il discorso cadesse su lo scottante argomento.

  A011000639 

 Un giorno appunto, parlandosi degl'intralci che da quella parte venivano a ostacolare i progressi della Congregazione, Don Bosco, sempre destro nel volgere a buon fine qualsiasi conversazione, disse con l'abituale sua pacatezza: - Fortuna per noi, che andiamo avanti sicuri in nomine Domini.

  A011000639 

 [98] Il 4 febbraio mons. Fissore venne a Torino, dove sentì prima separatamente Don Bosco e l'Ordinario, indi assistette nel palazzo vescovile a uno scambio d'idee fra loro due; dopo di che ripartì per Vercelli, sperando di aver ottenuto qualche buon esito..

  A011000640 

 Intanto, essendo già trascorso quasi un mese dacchè Don Bosco aveva ricevuto le lettere del card.

  A011000647 

 Dopo mi riferì come segue: - Lo feci parlar molto, lo interrogai su tutti i punti, egli asserì costantemente che ha niente contro di voi; la sola cosa di cui si lagnava era che D. Bosco riceva i suoi chierici Torinesi presso di sè senza chiedergli alcun permesso.

  A011000648 

 D. Bosco.

  A011000654 

 D. Bosco. - Replicai che nelle case della sua diocesi non c'era alcun suo Chierico nè come Salesiano, nè come assistente.

  A011000656 

 D. Bosco.

  A011000679 

 GIO. BOSCO..

  A011000681 

 Don Bosco anzi, che lo lesse a Roma, dichiarerà il 15 aprile, durante un cielo di conferenze con il suo personale dirigente, che a lui sembrò non essere "nè zuppa nè... pan molle" anzi noterà che differiva assai da quanto mons. Fissore gli aveva detto prima di vergarlo, e che non conteneva nulla di concreto e molto di astratto e che quest'astratto era piuttosto in suo disfavore, sebbene vi si scorgesse lo sforzo di tenere il piede in due staffe..

  A011000681 

 Poco dopo la relazione privata di Don Bosco il Cardinale ricevette quella ufficiale dei paciere.

  A011000682 

 Don Bosco nella medesima circostanza aggiungerà che tuttavia quella relazione non andò nelle mani del Santo Padre, se non postillata.

  A011000682 

 In queste postille si sente lo stile genuino di Don Bosco.

  A011000683 

 Fissore, fatto un riepilogo della sua relazione, lo inviò cortesemente a Don Bosco, il quale lo ebbe a Roma e restò colpito al vedere in che rilievo si mettessero anche ivi [102] certe esigenze dell'Ordinario torinese; laonde manifestò subito le sue impressioni al card.

  A011000693 

 GIO. BOSCO..

  A011000695 

 Essendogli nota però la recisa opposizione di Don Bosco a fare per iscritto dichiarazioni che compromettessero la sua Congregazione, [103] lo invitò per lettera, quand'egli trovavasi tuttora in Roma, a riflettervi e a provvedere [69].

  A011000695 

 Non ci risulta che Don Bosco abbia modificato su questo punto il proprio atteggiamento..

  A011000695 

 Quantunque non ve ne fosse obbligo di sorta, pure Don Bosco pro bono pacis promise che avrebbe d'allora in poi chiesta sempre tale facoltà; soltanto in questo, come in altro, non si volle vincolare per iscritto, perchè non ne venissero pregiudicati i diritti dell'esenzione.

  A011000696 

 Si vede insomma che l'Ordinario scriveva lettere su lettere a Roma contro Don Bosco e la sua Congregazione..

  A011000697 

 Marengo, perchè attestasse con dichiarazione scritta, se egli dicesse o no la verità asserendo: 1° D'avere incaricato lui di raccomandare a Don Bosco che non gli cagionasse più il grave dispiacere di ricevere chierici licenziati dal suo seminario; 2° aver esso Canonico adempito tale incarico; 3° averne avuto da Don Bosco in risposta che egli non poteva corrispondere al suo desiderio, perchè i sacri canoni gli davano il diritto di ricevere simiglianti chierici.

  A011000697 

 [104] Il teol. Marengo dichiarò e sottoscrisse, ma non senza mettere bellamente le cose a posto riguardo al terzo punto, per il quale testificò "di avere dal Rev.mo signor Don Bosco avuto in risposta che avrebbe fatto tutto il possibile per aderire ai desiderii di S. E. Rev.ma, ma che non poteva dar parola ed obbligarsi a non accettare verun chierico licenziato dal seminario arcivescovile, perchè, soggiungeva, questo sarebbe contro un diritto accordato, e di cui gode il mio Istitiito, e non potrei rinunziare a quello senza danneggiare questo, ed io non ho autorità di farlo: ma dato il caso, non riterrò cotale individuo nella casa qui di Torino".

  A011000699 

 Don Bosco accondiscese prontamente in tutto al volere dell'Ordinario [71]..

  A011000699 

 L'Arcivescovo Vitelleschi la pensava allo stesso modo, suggerendo soltanto di dare le indicazioni richieste, possibilmente, senz'alcuna firma e dichiarando essere indicazioni che da un momento all'altro avrebbero potuto variare, potendosi da oggi a domani trasferire gl'individui, com'era diritto di Don Bosco, qual superiore generale.

  A011000699 

 Sebbene fosse questo un ingerirsi nelle cose interne della Congregazione e non mancassero lumi a Don Bosco sulla via da seguire, nondimeno per maggior prudenza domandò consiglio al Card. Berardi e al Segretario della Congregazione [105] dei Vescovi e Regolari.

  A011000700 

 Dinanzi a sì categoriche affermazioni noi saremmo indotti a supporre nell'Ordinario una doppia dimenticanza; poichè il decreto autentico gli fu a suo tempo presentato personalmente da Don Bosco e poi direttamente comunicato dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari..

  A011000701 

 Quest'ultima era una supposizione gratuita; [106] cacciare poi in mezzo a una strada chicchessia, mal si conciliava con la carità di Don Bosco; nè, a chi avesse mostrato buone disposizioni, si sarebbe potuto negare il permesso di legarsi, se non coi voti perpetui, almeno con i triennali, secondo le Costituzioni approvate dalla Santa Sede..

  A011000702 

 Don Bosco pregò Monsignore che vi volesse intervenire e insieme amministrare la Cresima agl'interni dell'Oratorio, sacramento che egli non vi conferiva più da tre anni; e gliene fece tanto più calda istanza perchè vi erano pure alcuni giovanetti, i quali, ricevuti da poco in grembo alla Chiesa cattolica, dovevano abbandonare l'Oratorio e recarsi in Inghilterra, con pericolo di non venir più cresimati.

  A011000703 

 Don Bosco una volta, discorrendo con Don Lemoyne a Trofarello, gli disse che non avrebbe mai creduta possibile una rottura fra sè e mons. Gastaldi, nemmeno se persone prudentissime gli avessero affermata con giuramento questa possibilità, sì stretti rapporti li legavano l'uno all'altro.

  A011000704 

 Un giorno, quand'erano ancora in buon'armonia, Don Bosco entrò nel suo gabinetto, mentr'egli vi stava scrivendo..

  A011000705 

 - Oh, Don Bosco, gli disse Monsignore, sono qua che ho per le mani un affare molto serio..

  A011000706 

 - Io credo che tutto ciò che fa l'Arcivescovo, sia cosa sempre seria, rispose Don Bosco..

  A011000718 

 Don Bosco lo mandò ad Alassio.

  A011000718 

 Quando gli giunse la sospensione, il povero uomo, che non si aspettava un simile colpo, tutto fuori di sè, corse subito da Don Bosco, del quale era stato direttore spirituale nel seminario di Chieri, pregandolo che lo volesse ricoverare in una delle sue case per toglierlo alla confusione, in cui la grave miseria lo aveva gettato.

  A011000720 

 Intanto chi ci segue avrà notato l'umile calma, che ad ogni scontro disgustoso assisteva Don Bosco nelle sue deliberazioni.

  A011000722 

 Così un giorno, udendo un salesiano lanciar fuoco e fiamme contro l'Ordinario e dire che egli si sarebbe dovuto mostrare energico e respingerne le vessazioni, Don Bosco lo interruppe, e, accompagnando con i gesti le parole, gli disse: - E che cosa vorresti fare? che cosa? Io ho fatto quanto ho potuto.

  A011000726 

 INTERESSI spirituali di varia specie chiamavano Don Bosco a Roma verso la metà di febbraio del '75: i suoi disegni sulle Opere di Maria Ausiliatrice e dei Cooperatori Salesiani, le Missioni d'America da lui già accettate e altre dalla Santa Sede propostegli, la comunicazione dei privilegi per la Congregazione e la facoltà di rilasciare le dimissorie assolute per gli Ordinandi.

  A011000726 

 Qui seguiremo Don Bosco nella sua andata, nella sua dimora e nel suo ritorno..

  A011000727 

 Le fonti a cui attingere per la narrazione di questo viaggio sono principalmente due: ma una di esse, il diario del suo compagno, sembra fatto apposta per accendere la sete anzichè per estinguerla, con quello stillicidio di date, nomi e cenni; e l'altra, due parlate di Don Bosco stesso tramandateci in verbali di conferenze, ristorano un istante, ma non saziano.

  A011000728 

 Il segretario, così minuzioso nel descrivere la sala dell'udienza papale e la persona stessa del Papa, così pronto a carpire notizie intorno a Don Bosco, perchè mai ci si fa innanzi con una sì desolante povertà d'informazioni su oggetti di maggior rilievo? Crediamo che la ragione vada cercata nella circospezione, con cui Don Bosco Soleva procedere in affari d'importanza, non parlandone mai senza necessità e talora [110] anche toccando solo certi particolari, che servivano a mettere nell'ombra la sua persona..

  A011000736 

 2° Martedì passerai dal T. Chiuso o dal Teol. Audagnotto, dicendo: D. Bosco è a Genova e di là per non rifare il viaggio partirebbe alla volta di Roma.

  A011000742 

 GIO. BOSCO..

  A011000746 

 Si nati ancora come Don Bosco, sebbene assente e assorto in pensieri di cose della massima importanza, tenesse tuttavia d'occhio anche le cose lontane e d'importanza minore.

  A011000746 

 Si noti l'espediente ingegnoso e riguardoso escogitato da Don Bosco, per impedire che in qualche luogo si giudicasse clandestina la sua andata a Roma, e quindi si lavorasse con la fantasia su motivi reconditi.

  A011000747 

 Il segretario Don Berto raggiunse Don Bosco due giorni dopo a San Pier d'Arena, donde ripartirono insieme verso mezzanotte del 17 alla volta di Roma..

  A011000748 

 Il Sigismondi conservò con venerazione i paramenti e il calice usati da Don Bosco, finchè dopo la morte del pio signore la famiglia li rimise ai Salesiani di Roma.

  A011000748 

 Noi qui ci dispenseremo dal ripetere cose, che i lettori debbono già conoscere dai volumi precedenti; vogliamo dire quanto alle persone e alle famiglie romane che da tempo erano con Don Bosco in cordiali rapporti, e il perchè e il per come..

  A011000748 

 [112] La pioggia dissuase dall'uscire quella sera; così Don Bosco, che aveva un mondo di cose da fare, preparò comodamente i suoi piani.

  A011000749 

 Don Berto potè assicurare il Prelato che nessun prete o chierico dell'Arcivescovo trovavasi da Don Bosco.

  A011000749 

 Intanto intrattenne Don Berto, domandandogli della Congregazione e dandogli una notizia: quel giorno stesso dall'Ordinario di Torino era arrivata una lettera, nella quale, messa da banda la questione dei chierici, si lamentava che Don Bosco ricevesse in casa preti suoi senza chiederne a lui licenza.

  A011000749 

 Si concertò che Don Bosco sarebbe andato in casa Vitelleschi fra le tre e le quattro pomeridiane..

  A011000750 

 Don Bosco fu puntuale.

  A011000752 

 - Non fu l'unica volta che Don Bosco, quasi a confusione sua, ricordasse l'innalzamento di mons. Gastaldi dalla sede Vescovile di Saluzzo alla metropolitana di Torino.

  A011000752 

 - È Don Bosco, sapete; e adesso lo paga bene! ".

  A011000752 

 Compiuta quest'opera di carità, il segretario ha cura di notare che sostarono dal barbiere prima di passare dal Cardinal Berardi, col quale Don Bosco si chiuse in colloquio per circa due ore.

  A011000752 

 Per istrada Don Bosco disse a Don Rerto: - Il Card. Berardi mi ha raccontato che un giorno il Santo Padre gli rivolse queste precise parole: "Sapete chi è che ci ha regalato quel pezzo di Arcivescovo [113] di Torino? - No, Santità.

  A011000753 

 Berardi, ordinandogli che ne rendesse consapevole Don Bosco.

  A011000753 

 Nelle accennate conferenze di aprile Don Bosco fece dar lettura dei due documenti ai primari Superiori; intorno a che il segretario mise a verbale questa impressione: "Si vedeva proprio in questo scritto l'animo agitato di chi scriveva, e, ciò che più rincresce, si arrecavano proprio delle falsità a nostro conto"..

  A011000754 

 La sera del 21 Don Bosco tenne l'invito dei Vitelleschi..

  A011000756 

 Don Bosco, secondo il solito, si presentò con la sua polizza delle cose da dire, espresse con formole mnemoniche.

  A011000757 

 - La contentezza di Don Bosco per allora non poteva derivare se non dalla buona accoglienza fatta dal Papa al numero undicesimo del suo memoriale: "Affare delle dimissorie e facoltà".

  A011000757 

 Scendendo le scale, Don Bosco disse a Don Berto: - Il Papa ce ne ha concesse [114] due belle: l'una, tutti i favori di una Congregazione da scegliersi, e l'altra, le dimissorie ad quemcumque Episcopum.

  A011000759 

 E Don Bosco:.

  A011000760 

 - Mio caro Benvenuto, sei ancora amico di Don Bosco?.

  A011000763 

 Fortemente colpito dalle parole di Don Bosco, non aveva preso sonno la notte; perciò veniva a dirgli che, se lo accettava, egli era disposto a stare con lui e poscia ad andare dovunque lo mandasse..

  A011000764 

 Don Bosco, ascoltatolo con benevolenza, gli rispose che, quando potesse e volesse, si recasse pure all'Oratorio; là si [115] sarebbero intesi.

  A011000767 

 Vi leggiamo fra l'altro: "Continui a farci da padre, come ha fatto finora, nelle comunicazioni e concessione delle dimissorie", e tra parentesi un "sì", che attesta di bel nuovo le favorevoli disposizioni del Pontefice intorno al doppio argomento che allora più di tutto dominava il pensiero di Don Bosco..

  A011000768 

 L'udienza durava da circa tre quarti d'ora, quando, sul punto di accomiatarsi, Don Bosco gustò un istante di intima consolazione.

  A011000771 

 Allora Don Bosco mostrò al Santo Padre il suo brindello degli appunti, l'ultimo dei quali era questo: "Noi promettiamo fedeltà e obbedienza a Sua Santità come Vicario di Gesù Cristo".

  A011000776 

 Don Bosco stette a Roma venticinque giorni interi.

  A011000777 

 Egli parlava, parlava, e Don Bosco ascoltava, ascoltava; finalmente il Servo di Dio pose termine a quel discorso così: - Veda, Monsignore; Don Bosco si trova nella stessa posizione del celebre capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere.

  A011000777 

 Questo vero tipo di romano, francone e gioviale, che nella corrispondenza epistolare ne dice di cotte e di crude contro chi avversava il suo Don Bosco, anche parlando non aveva il pelo sulla lingua.

  A011000777 

 Una domenica, verso le quattro pomeridiane, mentre tornava dalla chiesa di sant'Eustachio, di cui era: canonico, incontrato Don Bosco in piazza della Minerva e presolo in disparte: - Venga qui - gli disse, e lo condusse a prendere una tazza di caffè nella vicina bottega della Minerva.

  A011000778 

 Durante le [118] viecrucis romane il suo segretario, vedendo la sua costanza e pazienza in andare e venire inutilmente e tante volte da certe persone per ottenere qualche favore a bene altrui o della Chiesa, o vedendolo salire sino al quarto piano per avere qualche elemosina, non poteva trattenersi dal dirgli: - Oh, povero Don Bosco! Se si vedesse o si sapesse all'Oratorio, quanto Lei fatichi e sudi per ottenere qualche sussidio o per arrivar a capo di qualche affare, a vantaggio de' suoi figli!... - Ed egli: - Tutto per salvare questa povera anima mia... Per salvare questa povera anima nostra bisogna essere disposti a tutto... Guarda, io non mi sento più nessun'altra inclinazione, se non a occuparmi, in questi pochi anni che mi rimangono ancora di vita, nel sistemare gli affari della nostra Congregazione.

  A011000779 

 Alla vigilia della partenza, 15 marzo, Don Bosco sentiva che la sua venuta a Roma non era stata inutile.

  A011000784 

 Ma soprattutto Don Bosco partì da Roma con la consolazione di poter asserire che la sua Congregazione vi godeva grandissimo favore.

  A011000785 

 Prima che Don Bosco si rimetta in via per Torino, è opportuno offrire qui ai lettori il rimanente del suo epistolario romano, che siamo riusciti a rintracciare..

  A011000789 

 Un biglietto indirizzato al teol. Don Felice Reviglio, che fu il primo alunno di Don Bosco ordinato sacerdote e che in quei giorni doveva prendere possesso della parrocchia di Sant'Agostino a Torino.

  A011000797 

 GIO. BOSCO [121].

  A011000800 

 Il "Sig Emanuele", era il secondogenito della Contessa; di quando in quando Don Bosco aveva cercato di stimolarlo con affettuose letterine a studiare e a crescere virtuoso; contava 22 anni..

  A011000800 

 La Contessa Callori di Vignale beneficò sempre generosamente Don Bosco; anzi gli fu come madre, tanto che il Servo di Dio le Soleva chiedere consiglio in molte cose e le scriveva con filiale confidenza.

  A011000811 

 GIO. BOSCO..

  A011000817 

 Aveva anche perduto di recente l' "ultimo fratello superstite", cioè [122] il teol. Golzio, già cooperatore del teol. Guala e del beato Cafasso al Convitto, e confessore di Don Bosco dopo la morte di quest'ultimo.

  A011000827 

 GIO. BOSCO..

  A011000831 

 Don Rua nel governo dell'Oratorio non moveva un dito senza prima sentire Don Bosco; il quale a sua volta anche dall'Eterna Città non trovava troppo piccolo non diciamo l'Oratorio, ma neppure ogni minimo che dell'Oratorio stesso: come per esempio una "cinta dietro casa", cioè il muro che doveva sostituire la siepe intorno all'orto stendentesi dove oggi nuovissime fabbriche inquadrano il cortile massimo degli artigiani, oltre la cappella Pinardi, casa di Don Bosco per eccellenza essendo allora l'odierno corpo centrale dell'Oratorio, [123] poi un costruendo "motore ad acqua" che probabilmente non fu mai costruito; la "costruzione a fianco della piazza", vale a dire le eterne trattative per l'erezione di un fabbricato che sarebbe dovuto sorgere fra la via Cottolengo e la sede presente della Società Editrice Internazionale, dinanzi alla vecchia casa Moretta, ma che, non sappiamo perchè, non sorse [79]; una "perizia di casa Catellino" sul terreno adiacente alla medesima casa Moretta, già cortile del primo oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A011000841 

 GIO. BOSCO..

  A011000866 

 Don Bosco annetteva tanta importanza ai voti settimanali di condotta, che, anche assente da Torino, voleva esserne informato; la qual cosa faceva sì che gli alunni li prendessero molto sul serio.

  A011000881 

 GIO. BOSCO..

  A011000885 

 La persona, verso cui Don Bosco professa tanta riconoscenza nella lettera, era la signora Susanna Saettone, benefattrice delle più insigni..

  A011000885 

 La sua memoria vive, fra l'altro, in quei "Due mesi con Don Bosco a Roma" (Torino, Tip. Sal., 1905), dove racconta un mondo di cose interessanti sul viaggio di Don Bosco all'Eterna Città, nel ' 67, in compagnia dell'autore.

  A011000900 

 GIO. BOSCO..

  A011000906 

 Don Bosco, che parlò reiteratamente con mons. Simeoni di queste faccende, gli chiese che [128] cosa pensasse di fare a Madrid, e il Prelato gli rispose che avrebbe portato con sè due credenziali del Santo Padre, una intestata a Don Alfonso e l'altra in bianco, per potervi mettere altri nomi e altre cose, qualora non si trovasse più Don Alfonso sul trono e prevalessero i Carlisti o i repubblicani.

  A011000906 

 Il 2 giugno del '75 Don Bosco disse a Don Dalmazzo e a pochi altri, conversando dopo cena: - Io parlava sempre apertamente in favore di Don Carlos; ma vidi proprio che a Roma non si pensava come pensavo io e dovetti andare più circospetto.

  A011000906 

 Proprio nei giorni che Don Bosco si trovava a Roma, doveva partire per Madrid il Nunzio pontificio mons. Simeoni, durando tuttavia la tenzone delle armi nella Spagna settentrionale.

  A011000906 

 Si sapeva che un tempo Don Carlos a Roma era stato più volte a trovare Don Bosco e che, passando per Torino nell'andare a cominciar la guerra, era venuto all'Oratorio per parlare con lui.

  A011000919 

 - Addio, caro Bosco, ma non siate mai bosco da bruciare..

  A011000924 

 GIO. BOSCO..

  A011000931 

 Anche al direttore del collegio di Lanzo e ai suoi confratelli e allievi Don Bosco volle dare un segno di affezione la vigilia della sua partenza da Roma..

  A011000940 

 GIO BOSCO..

  A011000944 

 Galvagno, morto il [130] 13 novembre 1889, si mantenne per molti anni in affettuosa relazione con Don Bosco, visitandolo ogni volta che veniva a Torino e generosamente soccorrendolo.

  A011000960 

 GIO. BOSCO..

  A011000962 

 Don Bosco ripartì da Roma la mattina del 16 marzo e pernottò a Orvieto, ospite del vescovo mons. Briganti.

  A011000967 

 Don Bosco gli disse: - Vi manderò il mio medico! - Gli mandò difatti il medico suo e della comunità.

  A011000969 

 Ciò che maggiormente aveva dato da fare a Don Bosco nell'Eterna Città, era stata la questione dei privilegi, di cui ci dovremo occupare più a bell'agio.

  A011000970 

 Che se poi la presenza in Roma di soggetti cospicui aveva anche per effetto di sbugiardare male voci, tendenti a far apparire l'Oratorio come una specie di paradiso delle oche, era pur questo un vantaggio che Don Bosco non aveva alcuna ragione di mettere in non cale.

  A011000970 

 Don Bosco voleva che di tanto in tanto alcuni de' suoi si recassero a Roma, e questo per più d'un fine: per premiare nobilmente col viaggio di Roma i sacrifizi dei più meritevoli; per allargare le idee e illuminare sempre meglio la fede e la pietà dei maggiormente rappresentativi; per infondere e diffondere nella Congregazione lo spirito della romanità, fatto di attaccamento al Papa e alla Chiesa.

  A011000971 

 Anche Don Bosco volle essere presente in Roma nella persona di due fra i più ragguardevoli de' suoi figli.

  A011000971 

 Scopo primario di tale andata fu di presentar al Papa gli omaggi di Don Bosco e della Società Salesiana, nell'occasione dell'83° natalizio di Pio IX, che cadeva ai 13 di maggio. [133] La guerra senza quartiere mossa al Papa in Italia [84] e altrove scosse profondamente i cattolici italiani, fra i quali corse la voce di un omaggio filiale al Vicario di Gesù Cristo per quella data memoranda.

  A011000979 

 GIO. BOSCO..

  A011000981 

 Perciò Don Bosco li provvide di norme ben particolareggiate, scritte di proprio pugno, perchè sapessero come regolarsi con prudenza nelle singole visite e nelle loro relazioni, a cominciare dal Papa e venendo giù giù fino ai signori Sigismondi, in casa dei quali sarebbero andati a dimorare..

  A011000982 

 Dopo trascorso oltre mezzo secolo, non si commette più indiscrezione consegnando alla storia questo manipoletto di originalissimi documenti, che rivelano quanto grande fosse in Don Bosco la conoscenza degli uomini, il tatto e la tattica nel maneggiarli e lo spirito di fede anche nei doveri di semplice cortesia.

  A011001001 

 Si parli molto di quello che facciamo, delle Case, dei giovani, di D. Bosco [87], delle particolari preghiere che facciamo per Lui..

  A011001022 

 4° D. Bosco ci incaricò di pregarlo a darci notizie dei suoi nipoti e della Marchesa Genoveffa..

  A011001055 

 Rappresenta D. Bosco nelle pratiche attuali, molto amico, parla moltissimo.

  A011001077 

 Rimasero poi addirittura incantati alla vista della cordiale sollecitudine, con cui i più alti Prelati chiedevan notizie di Don Bosco e della Congregazione..

  A011001078 

 Poco i due pellegrini ci han permesso di sapere del tanto che dovettero riferire a Don Bosco.

  A011001079 

 Venne a parlare anche delle difficoltà torinesi, conchiudendo: A Doli Bosco che l'ha voluto e se lo tenga, ha detto Pio IX. Del resto sono contento di ciò che accade.

  A011001081 

 Al momento opportuno, mons. Ricci, Maestro di Camera, li presentò dicendo: - Due preti di Don Bosco, o Santo Padre.

  A011001084 

 Introdotti, subito al loro entrare: - Oh, i miei figliuoli! esclamò Pio IX, ritto in piedi presso lo scrittoio, Come sta Don Bosco? Sta bene? [140] Inginocchiatisi entrambi, Don Lemoyne gli presentò una lettera di Don Bosco e poi due buste sigillate..

  A011001086 

 - Sì, Beatissimo Padre; e Le presentiamo i più umili omaggi, gli attestati più sinceri della nostra venerazione e obbedienza a nome di Don Bosco, della Congregazione Salesiana e degli alunni di tutti i nostri collegi.

  A011001092 

 - E ora noi oseremmo chiedere una grazia speciale a Vostra Santità, incoraggiativi da Don Bosco stesso, riprese Don Lemoyne..

  A011001098 

 Anteposti a centinaia di persone, [141] che chiedevano di essere presentate al Pontefice, Sicchè, se eglino avessero dovuto aspettare il loro turno, non sarebbero bastati altri quindici giorni, compresero quanta stima circondasse a Roma il nome di Don Bosco [97]..

  A011001103 

 Don Bosco, andato a Roma anche per averne, come sempre, lume, consiglio e approvazione dal Vicario di Gesù Cristo, non appena con la lode e la benedizione ricevette dal Sommo Pontefice ogni migliore incoraggiamento, si accinse con tutta la sua risolutezza ed energia all'impresa, per la cui attuazione aveva già fatto i primi passi..

  A011001103 

 Pio IX, che agl'inizi del suo sacro ministero aveva visitato l'Argentina [98] e conosceva quanto fosse abbondante la messe ivi preparata, ascoltò con piacerei propositi di Don Bosco circa le Missioni a pro di quei paesi, intrattenendosi a lungo sull'argomento.

  A011001104 

 Così l'antivigilia di San Francesco di Sales arrivarono dall'America le risposte, con cui si accettavano tutte le condizioni messe innanzi da Don Bosco e insieme si sollecitava la partenza dei Salesiani.

  A011001105 

 A un cenno di Don Bosco il console Gazzolo, vestito di certa sua uniforme, si avanzò e fra religioso silenzio lesse ad alta voce le lettere argentine.

  A011001105 

 Don Bosco volle, che la massima solennità accompagnasse questa comunicazione.

  A011001105 

 Poi Don Bosco, levatosi in piedi, prese la parola e disse che, per quanto stava da lui, le proposte erano accettate; ma che egli aveva sul momento un'unica riserva da fare, che cioè il Santo Padre vi accordasse il suo pieno consenso; che egli sarebbe andato a Roma per udire dalle sue labbra, se la cosa fosse di suo gradimento; solo nel caso di un diniego da parte del Sommo Pontefice egli avrebbe risposto negativamente alle domande argentine..

  A011001105 

 Sul palco ascesero e fecero corona a Don Bosco i membri del Capitolo Superiore e i direttori delle Case, convenuti in quei giorni per generali conferenze.

  A011001106 

 Tosto vi tennero dietro le istruzioni di Don Bosco alle Case, sicchè tutti si persuasero che non erasi voluta inscenare una sterile dimostrazione.

  A011001121 

 GIO. BOSCO..

  A011001125 

 Tre giorni prima di spedire la circolare alle Case Don Bosco gli aveva indirizzata questa bella lettera: [145].

  A011001141 

 Don Bosco non ignorava i sentimenti del Papa, tutt'altro che contrari a un apostolato quale era quello da lui propostosi; la sua saggezza però gli consigliava di non comparire a Roma con delle mere buone intenzioni, ma con qualche cosa di più solido, che ispirasse fiducia nell'esito finale.

  A011001142 

 "I privilegi sono molti, disse Don Bosco nelle conferenze di aprile; per le Missioni non si guarda tanto pel sottile"..

  A011001143 

 Si temeva che la furia settaria non si arrestasse lì; perciò Don Bosco tornò a scrivere per sapere, se quegli avvenimenti potessero impedire o ritardare la partenza dei Missionari.

  A011001144 

 Don Bosco proseguì: [147] Molti mi chiedono se non si trattava più di andare in America ed io faccio sapere a costoro che oggi arrivò l'ultima risposta definitiva.

  A011001144 

 Le cose stavano in questi termini, allorchè la sera del 12 maggio Don Bosco, salito il pulpitino della "buona notte" sotto i portici, esordiva così: "Questa sera, miei cari giovani, lasciamo da banda ogni altro argomento.

  A011001146 

 Com'è evidente anche da queste parole, l'ideale di Don Bosco mirava all'evangelizzazione degli infedeli; soltanto egli aveva in animo di battere una via diversa da quella tentata in passato.

  A011001147 

 Frattanto gli atti e le parole di Don Bosco sulle Missioni avevano gettato un fermento salutare fra gli allievi e i Soci.

  A011001148 

 Due lettere a Don Ceccarelli sono più eloquenti di qualsiasi nostro discorso a esprimere tutta la sollecitudine paterna di Don Bosco per predisporre le cose in modo, che i suoi figli, mettendo piede su quelle terre lontane, non vi capitassero come stranieri fra stranieri, ma vi giungessero come amici fra amici.

  A011001165 

 GIO. BOSCO..

  A011001190 

 Don Bosco, posta che avesse la mano a un'impresa che stimava voluta da Dio, agiva come dice il proverbio: Aiutati, [152] che Dio t'aiuta.

  A011001204 

 GIO. BOSCO..

  A011001207 

 Allo stato dei documenti non ci consta se Don Bosco si sia indirizzato da quella parte.

  A011001221 

 GIO. BOSCO..

  A011001223 

 Don Bosco, sempre molto positivo, compilò un elenco particolareggiato di tutti questi oggetti, specificandone il numero relativo e il costo [100]; indi ne fece moltiplicare le copie e le mise largamente in giro..

  A011001225 

 Guai se Don Bosco fosse stato di così corte vedute! Formato il suo disegno davanti a Dio, egli era ben lungi dall'immaginarsi che l'avrebbe condotto a termine senza difficoltà; ma, all'affacciarsi di un ostacolo, non che smarrirsi, subito studiava il modo di superarlo, tenendo per sua norma il suggerimento di santa Teresa: Niente ti turbi..

  A011001229 

 Don Bosco trasformò a poco a poco il prato di Valdocco in vigna eletta, ben custodita dietro il riparo d'un saggio regolamento; là entro poi si venne scegliendo tra i giovani quei che giudicava più acconci all'attuazione de' suoi disegni, se li lavorò, per così dire, e se li foggiò a modo suo, secondo l'ideale che aveva nella mente, li unì fra loro con saldi legami di comuni interessi spirituali, se li strinse attorno con la forza della più tenace affezione, fintantochè, senza che se n'avvedessero, costituì di loro un corpo ben compatto, ben organizzato, capace di vivere e di svilupparsi e di raggiungere proporzioni gigantesche.

  A011001229 

 NEL tirare su la sua Congregazione Don Bosco ha fatto come il mistico vignaiuolo d'Isaia, secondochè suona il testo della Volgata [101].

  A011001230 

 Del resto, chi poteva nutrir sospetti su quell'accoglienza di ragazzi, che mangiavano il pane di Don Bosco? Diremo di più: Don Bosco era obbligato a stare in guardia di fronte a queglino stessi, ch'ei designava antesignani dell'Opera sua, tali e tanti pregiudizi ingombravano universalmente gli spiriti.

  A011001230 

 E si noti ancora che correvano ai tempi di Don Bosco anni difficilissimi per gli Ordini e le Congregazioni religiose, [157] tanto difficili, che non se ne poteva impunemente neppure dir bene; figuriamoci poi a volerne suscitate dei nuovi! Bisognò a Don Bosco muovere davvero con piè di piombo.

  A011001230 

 Lo stesso cardinale Cagliero, con la vivacità che gli fu propria fino all'estremo della vita, ci ripeteva che, se a lui prematuramente si fosse parlato di professione religiosa o di Congregazione, egli avrebbe detto: - Stare con Don Bosco, aiutare Don Bosco, sì; ma farmi frate, no, no! - Manodusse quindi i suoi dove volle, con longanime tolleranza e graduale preparazione, sospingendoli in alto mare prima che sapessero di essersi imbarcati.

  A011001231 

 I bravi direttori di collegi, che rivedremo ora far corona a Don Bosco, sono precisamente quei folletti più o meno sbarazzini, che pochi lustri innanzi con le loro irrequietezze ne mettevano a dura prova la pazienza, ma che giorno per giorno trattati con bontà, istruiti, posti in salvo da pestilenziali esempi, imbevuti di pietà spontanea e lieta, amarono d'un amor tenero, forte e perseverante il loro buon Padre e furono suoi per la vita e per la morte..

  A011001232 

 Uno dei mezzi usati da Don Bosco per trasfondere ne' suoi eletti i propri sentimenti e consolidare la Congregazione di fresco approvata, era di chiamarli spesso a conferire tutti assieme.

  A011001233 

 L'occasione colta da Don Bosco per invitare nuovamente a riunirsi nell'Oratorio i più ragguardevoli rappresentanti della Società fu il suo ritorno da Roma.

  A011001235 

 Nella prima seduta Don Bosco, dopo avere con gran riverenza di espressioni, comunicata la speciale benedizione del Papa ai Superiori della Società ed esposti i motivi del suo viaggio a Roma, presentò ai convenuti lo stato particolare delle cose, abbozzandone come un quadro, di cui illustrò le luci e le ombre.

  A011001236 

 Don Bosco non fu uomo che presentasse disegni bell'e compiuti da attuarsi in pieno; egli invece poneva umili semi in terreno propizio, assistendone poi con oculatezza il barbicare sotto il suolo e il germogliare all'aperto e il crescere fino alla ramificazione.

  A011001237 

 Fu dunque deciso di rimettere l'affare nelle mani di Don Bosco..

  A011001237 

 Opponendosi Don Ghivarello alla prima soluzione e per l'impossibilità di alleggerire il suo lavoro e per certo suo difetto di memoria, fu ventilata l'idea di chiamare a quell'ufficio un cotal confratello; ma non ardirono pronunziarsi in merito, perchè, si disse, Don Bosco aveva scelto Don [160] Ghivarello e a Don Ghivarello toccava di rimanere.

  A011001238 

 Dopo questo preambolo, fu data lettura di favori spirituali a noi già noti; indi si passò all'Ordine del giorno, preparato da Don Bosco stesso e distinto in tre parti: 1° non cambiare personale; 2° il teatro non disturbasse l'orario della Casa; 3° non far spese accessorie.

  A011001238 

 Perciò, dopo avervi discusso su parecchio, deliberarono di riparlarne con Don Bosco..

  A011001240 

 Non si osò decidere, ma si amò meglio, per la terza volta, attendere la decisione da Don Bosco..

  A011001241 

 La già narrata mediazione dell'Arcivescovo di Vercelli e parecchi Decreti di facoltà e d'indulgenze che del pari già conosciamo, occuparono la prima parte del tempo; il resto fu impiegato nel dilucidare i due punti lasciati in sospeso dalla seduta anteriore. [161] Interpellarono prima Don Bosco sul "Non cambiar personale".

  A011001241 

 Nella terza conferenza ritroviamo Don Bosco.

  A011001242 

 Don Bosco rispose così: "Si tratta qui di una misura preventiva più che repressiva.

  A011001243 

 Qui Don Bosco fece una raccomandazione e diede due norme.

  A011001244 

 Ma si obiettò Come trovare nella maggior parte dei casi il compagno di uscita, essendovi tanta scarsezza di personale? - "Meglio ancora! intervenne Don Bosco.

  A011001244 

 "Fra poco, disse Don Bosco, io scriverò una lettera circolare a tutte le Case, richiamando l'attenzione dei direttori su questi due punti del Regolamento.

  A011001245 

 A che cosa mirava Don Bosco, raccomandando che il teatro non disturbasse l'orario della Casa? Che la levata non si dovesse ritardare il giorno dopo per causa del teatro? Quanto al rimanente, come fare a non modificar l'orario? Senza dubbio l'ora della cena andava anticipata, e l'ora del riposo differita.

  A011001245 

 "Io invece, prese a dire Don Bosco, sarei di parere che l'ora della cena non si anticipasse, anzi che si cenasse dopo il teatro; si ovvierebbe così al gravissimo inconveniente, che gli attori facciano poi da soli una seconda cena dopo la recita"..

  A011001246 

 "Eppure, ripigliò Don Bosco, bisogna che ad ogni costo si eviti quella cena separata dei comici.

  A011001247 

 "Allora, suggerì Don Bosco, io trovo una via sola di uscita: nei giorni di teatro si mangi alla francese.

  A011001253 

 Esordì naturalmente con la benedizione del Papa; indi narrò la coincidenza fra il suggerimento di Pio IX e la nota scritta da lui Don Bosco circa la fedeltà e l'obbedienza al Vicario di Gesù Cristo; poi annunziò le indulgenze generali portate da Roma: tutte cose già da noi riferite nel capo sesto.

  A011001253 

 Tutti i soci dell'Oratorio, professi, ascritti e aspiranti, in numero di 150, si raccolsero nella chiesa di S. Francesco a udire la parola di Don Bosco.

  A011001257 

 - Dai frutti si conosce l'albero, signor Don Bosco; di altri scrissi così, perchè così avvenne: ma vedendo i frutti ch'ella ed i suoi producono, noi non possiamo che dir bene di loro.

  A011001260 

 Ma questo primo stadio non ebbe il suo vigore naturale che nel 1858, anno in cui Don Bosco andò a Roma per la prima volta e parlò col Santo Padre d'istituire una Congregazione.

  A011001260 

 Questa è la prima approvazione, il primo stadio, il quale per noi in radice cominciò nel 1841, che fu proprio l'anno in cui Don Bosco prese ad aprir Oratorii ed a cercarsi dei compagni che lo aiutassero, in ciò sorretto dall'Arcivescovo di Torino, senza però che per allora avesse scopo prefisso.

  A011001269 

 Anche per l'ultima tornata i convenuti si riunirono intorno a Don Bosco nella sua cameretta.

  A011001269 

 Fattasi, secondo il consueto, l'invocazione allo Spirito Santo, Don Rua, rendendosi interprete del comune desiderio, chiese come stessero le trattative d'America; Don Bosco di buon grado riferì quanto aveva concluso a Roma e con quei dell'Argentina; tutte cose già da noi esposte nel capo settimo..

  A011001270 

 Del rimanente, Don Bosco aveva in questo genere di affari un pensiero suo.

  A011001270 

 Ebbene, ripigliò Don Bosco, "se essi non sono disposti ad agire verso di noi con tutta la larghezza permessa dalle leggi, io non accetterò"..

  A011001271 

 Don Bosco prontamente rispose che a Ceccano, il card.

  A011001274 

 Ad secundum, circa l'ammissione ai voti perpetui prima d'aver fatti o terminati i triennali, Don Bosco disse: "Vi sono ragioni per ammettere ai voti perpetui anche appena finito il noviziato.

  A011001275 

 Veramente Don Bosco avrebbe avuto diritto di appellarsi senz'altro alle facoltà concessegli da Pio IX vivae vocis oraculo.

  A011001276 

 L'ultima parola di Don Bosco fu che i direttori salutassero tanto i soci tutti da sua parte; comunicassero loro le buone accoglienze avute dal Papa, le belle cose fatte a Roma, la benedizione pontificia per i singoli; massimamente poi si dessero molte buone nuove della Congregazione in casa e fuori, poichè, com'egli osservò, specialmente in collegi così distanti si desiderava assai di sapere come andassero in Torino le cose della Congregazione.

  A011001280 

 IL primo accenno ai privilegi si udì in pubblico durante le conferenze di gennaio, allorchè Don Bosco manifestò il proposito di farne domanda a Roma, pur non n ascondendosi la difficoltà di ottenerli [103]; poscia nelle conferenze di aprile ne spiegò sommariamente il concetto e diede notizia di quanto erasi fatto nel frattempo a tale scopo.

  A011001285 

 Or ecco perchè Don Bosco andò a Roma nel febbraio del '75 per avviare le pratiche a fine di ottenere la comunicazione dei privilegi, come costumavasi un tempo, e insieme la facoltà delle dimissorie ad quemcumque Episcopum..

  A011001289 

 - Monsignore, disse allora Don Bosco, mostrandogli un bel volumone, io presento al Santo Padre questo libro, che contiene i privilegi dei Redentoristi e lo prego di darmi l'assimilazione..

  A011001290 

 - Per carità, fece Monsignore, non lo lasci vedere al Santo Padre, perchè dinanzi a tante concessioni rimarrebbe spaventato e non solo non le comunicherebbe a Lei, ma le torrebbe anche ad altri. [177] Don Bosco capì che occorreva molto tatto.

  A011001294 

 - Ma il difficile sta qui, Santo Padre, che il povero Don Bosco è il primo a trovarsi in quest'imbroglio.

  A011001298 

 Don Bosco rese grazie al Papa per così insigne atto di benevolenza; ma per lui era un affar serio: bisognava ricominciare le cose da capo.

  A011001299 

 Con biglietto firmato dal Segretario della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari ne venne data partecipazione ufficiale a Don Bosco nei termini seguenti: Ex audientia SS. die 26 Februarii 1875 SS.mus porrectas preces examini demittere dignatus est Em.mi Patrizi, De Luca, Bizzarri, Martinelli pro voto emittendo.

  A011001299 

 Erano dunque i medesimi Cardinali eletti l'anno innanzi per l'esame delle Costituzioni; ad essi indirizzò Don Bosco la memoria anzidetta.

  A011001300 

 Omesse le disquisizioni canonistiche, limitiamoci a spigolare quanto riguarda personalmente Don Bosco, sia nel suo pensiero che nelle sue Istituzioni.

  A011001307 

 Don Bosco vi risponde partitamente..

  A011001313 

 Don Bosco termina con una preghiera e con una dichiarazione.

  A011001315 

 Prima di venir via da Roma, Don Bosco si recò a visitare i Cardinali della Commissione, che tutti gli sembrarono benevoli verso la Congregazione Salesiana, avendo avuto da ognuno la parola rassicurante che, siccome il Santo Padre lo desiderava, non ci sarebbero stati impedimenti.

  A011001316 

 A Roma Don Bosco lasciò quale suo agente d'affari l'avvocato Don Carlo Menghini, il già noto sommista presso la Congregazione dei Vescovi e Regolari, assistito pure dall'ottimo mons. Fratejacci, che godeva grande stima e poteva influire utilmente sull'animo di qualche Cardinale della Commissione..

  A011001317 

 Don Bosco vi diede risposta il 12 aprile con due succinte dichiarazioni, nella prima delle quali enumerava i progressi compiuti dal 3 aprile 1874 al 3 aprile 1875, e nella seconda esponeva le difficoltà occorsegli nel domandare eventualmente i singoli privilegi.

  A011001343 

 GIO. BOSCO..

  A011001345 

 Le cose dunque minacciavano già di andare per le lunghe, e per le lunghe andarono molto più di quanto Don Bosco si sarebbe potuto immaginare.

  A011001346 

 Eppure a Don Bosco urgeva di presentare alle sacre ordinazioni undici professi perpetui, che sarebbe stato follia sperare di veder ordinati a Torino.

  A011001348 

 Don Bosco, riconoscentissimo, si affrettò a ringraziare Sua Eccellenza [108]: "Ho ricevuto la Sua lettera e La ringrazio di tutto cuore per la bontà con cui mi tratta; ne serberemo viva gratitudine; procurerò di eseguire le condizioni poste nel favore concesso; desidero soltanto che non mi si metta sotto gli auspizi del nostro Arcivescovo".

  A011001348 

 Il Papa rimise l'affare alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, il cui segretario con lettera del 2 agosto annunziò a Don Bosco, avere il Santo Padre accordato "in parte" il chiesto favore; commettesse quindi allo spedizioniere Sigismondi di ritirare il rescritto, dal cui tenore avrebbe veduto "l'intenzione e le condizioni delle grazie".

  A011001350 

 Don Bosco era in un bell'imbarazzo! Pensò di rimediarvi, rimandando a mons. Vitelleschi il rescritto, nella ferma fiducia che vi si volesse tornar sopra per riformarlo.

  A011001350 

 Indarno! Il Segretario della Congregazione replicò essere quell'indulto quanto con non poca fatica aveva potuto ottenere; ritornarglielo quindi tale quale; non averne forse Don Bosco intesa la portata.

  A011001351 

 Che poteva fare Don Bosco? Aver pazienza e contentarsi di quel tanto.

  A011001352 

 Nello stesso mese si tenne dai membri della Commissione cardinalizia una Congregazione preparatoria, in cui fu letta la relazione a mo' di supplica, presentata da Don Bosco.

  A011001357 

 - Ebbene questo lavoro l'ha fatto Don Bosco.

  A011001360 

 Essa riuscì di gradimento a Don Bosco (I).

  A011001360 

 Il buon avvocato non fece da semplice estensore d'ufficio; ma, avendo sposata con vero entusiasmo la causa di Don Bosco, per il quale nutriva affettuosa venerazione, la studiò a fondo, radunò copiosi materiali e la compilò con la massima cura.

  A011001362 

 Nella prima parte, che tratta delle dimissorie, premesse le teorie che delineano la storia di questo privilegio, si pone il quesito, se "sarà spediente di annuire alla particolare domanda fatta dal sacerdote Don Bosco, Fondatore di un benemerito Istituto".

  A011001363 

 Dopo di che prosegue: "Perciò non sembra da trascurarsi la ragione addotta dal sacerdote Bosco sul soverchio rigore dell'Arcivescovo di Torino nell'ordinare i Salesiani."..

  A011001364 

 Nella parte seconda Sulla comunicazione dei privilegi, accennatosi alla doppia forma di concessione, una absoluta, plena et perfecta e l'altra imperfecta et relativa, si osserva: "A scanso di qualunque interpretazione che nel dubbio farebbe rivivere l'ordinaria giurisdizione del Vescovo Diocesano, Don Bosco dimanda ferventemente in genere la partecipazione dei privilegi già elargiti alle altre Congregazioni e nominatamente a quella del SS.mo Redentore".

  A011001364 

 Quindi, addotti esempi di simili comunicazioni anche in data non antica, si continua: "Animato Don Bosco da questi esempi di non lontana epoca, adduce nelle sue manoscritte memorie varii riflessi".

  A011001365 

 3° Moltissimi erano i privilegi concessi agli Ordini e alle successive Congregazioni e tutta questa moltitudine di privilegi veniva compresa globalmente nella comunicazione; ora il buon senso pareva suggerire che potevano sempre insorgere dubbi, se questo o quel l'indulto, se questa o quella grazia potesse convenire all'Istituto di Don Bosco, che, quantunque solennemente lodato e approvato, pure offriva il carattere di una Società sui generis, ed insorgendo dubbi, ecco prevalere l'ordinaria giurisdizione del vescovo.

  A011001378 

 Menghini e mons. Fratejacci, anche lui "impegnatissimo" nella cosa, poterono di concerto elaborare meglio la consultazione, sia perchè Don Bosco ebbe agio di meglio conoscere l'animo dei giudici mercè il carteggio di quei due suoi esperti e solerti amici..

  A011001378 

 Vivo desiderio di Don Bosco era che la pratica dei privilegi fosse terminata almeno prima delle ferie autunnali, perchè s'avvicinava il tempo della partenza dei Missionari per l'America [115].

  A011001379 

 A Don Bosco in particolare diceva: "A questo proposito rammento pure il dovere, che ho già da molto tempo con la S. V., di ringraziarla cioè della graziosa operetta intitolata Maria Ausiliatrice, che Ella per un tratto di sua gentilezza si compiacque inviarmi.

  A011001379 

 Il Card. De Luca, uomo risoluto, non pativa certo di scrupoli come qualche altro dell'eminente Consesso; la sua presenza si stimava giovevolissima alla causa di Don Bosco.

  A011001379 

 Il Card. Martinelli con una cordialissima lettera del 9 luglio a Don Bosco lo ringraziava della visita fattagli da Don Lemoyne e da Don Bonetti e dell'omaggio di "alcuni loro opuscoli".

  A011001379 

 Il Card. Patrizi, Vicario, propenso sempre a favorire Don Bosco, volentieri presiedeva quella particolare Congregazione; egli si mostrava bene animato, ma disse pure che si sarebbe rimesso al voto dei colleghi.

  A011001382 

 Menghini nello stesso mese propose a Don Bosco, ma "come figlio al suo Padre", che in via subordinata si chiedessero "almeno alcuni capi principali, puta le Dimissoriali etiam ad Episcopum originis, l'esenzione dalla visita ed altri speciali privilegi e grazie spirituali", che a lui piacesse di indicare; però si rimetteva del tutto alla sua saviezza e prudenza.

  A011001382 

 Qui gioverebbe conoscere che cosa rispondesse Don Bosco; ma in difetto d'altri documenti, è lecito ricostruire sostanzialmente la sua risposta dalla replica del Menghini: "Anch'io sono persuaso che bisogna giungere ad uno stato fermo, stabile e non precario, mendicando come tapini piccole grazie che giovano più agli agenti e poco ai petenti... Le grandi [196] operazioni non si devono eseguire per metà ed è purtroppo vero quel detto: Benefacta male collata maleficia existima....

  A011001384 

 Di mons. Vitelleschi Don Bosco riteneva che non fosse contrario; ma egli ignorava ancora, che nel commettere al Menghini di stendere la consultazione, il Segretario dei Vescovi e Regolari gli aveva detto: "La domanda di Don Bosco è una stranezza; componga un semplice foglietto per darvi sfogo".

  A011001385 

 Don Bosco, preoccupato della piega che il negozio sembrava prendere, seguì un consiglio datogli dal Menghini: intervenne direttamente presso la Commissione per raccomandare la propria causa.

  A011001399 

 GIO. BOSCO..

  A011001402 

 Proprio quel giovedì 16 settembre mons. Vitelleschi chiudeva le sue funzioni di Segretario dei Vescovi e Regolari, perchè elevato alla Sacra Porpora, e le chiudeva appunto con la relazione sull'affare di Don Bosco.

  A011001402 

 Veramente già da due giorni aveva consegnato tutte le carte d'ufficio al sostituto; ma volle ritenere la sola posizione di Don Bosco; per questo partecipò al Congresso della Commissione Cardinalizia..

  A011001404 

 Menghini che lo interrogava sull'esito della Congregazione, egli rispose: "Certo, quando Don Bosco lo saprà, non ne resterà molto contento!"..

  A011001406 

 Di questo si affrettò a informare Don Bosco stesso..

  A011001406 

 Egli non ignorava nemmeno che cosa più di tutto in quel frangente valesse a confortare Don Bosco: la non diminuita benevolenza del Papa.

  A011001406 

 Per altro, scrivendone a Don Bosco, osservava: "Io non voglio accendere questioni.

  A011001406 

 Perciò, avuta dal Santo Padre udienza per ringraziarlo della propria elezione a canonico dell'insigne collegiata di Sant'Eustachio, passò di proposito a parlargli di Don Bosco, e avvertì che il Papa ascoltava con soddisfazione quanto gli veniva dicendo.

  A011001407 

 Per vero dire, Don Bosco, secondo il suo costume, sofferse l'amara disdetta con ammirabile rassegnazione e pacatezza d'animo [117].

  A011001408 

 L'opposizione ostile e ferma di Torino dava ragionevolmente a temere che la collisione con Don Bosco degenerasse in serio conflitto con Roma, e ciò in momenti nei quali si sentiva troppo la necessità della più salda unione di tutto l'Episcopato con il Capo della Chiesa.

  A011001410 

 L'11 aprile del medesimo anno il cardinal Martinelli disse che le difficoltà erano venute da mons. Vitelleschi; ma si può ritenere per fermo che questi non agì in tal modo per animo ostile a Don Bosco.

  A011001414 

 Senza portar legna alla foresta, ci limiteremo a cogliere le sole novità più salienti di questo periodo nell'andamento consueto delle cose, non che i nuovi detti e i nuovi fatti di Don Bosco, aventi relazione col nostro tema.

  A011001418 

 Cosicchè la vita della famiglia di Don Bosco s'imperniava nella sua persona..

  A011001418 

 L'Oratorio, residenza abituale di Don Bosco, e Casa Madre della testè nata Congregazione, doveva non solo essere un ambiente che facesse onore al Padre nell'estimazione del mondo, ma offrire anche in sè una forma di vita Salesiana, su cui si modellassero con sicurezza le altre Case.

  A011001418 

 Perciò il suo andamento Don Bosco voleva che dipendesse dal suo comando e dal suo consiglio.

  A011001420 

 Don Bosco vi figura come direttore, ma non più solo, bensì coadiuvato da un vicedirettore che è Don Rua.

  A011001420 

 I verbali delle sedute, così limpidi nella loro laconicità, ci rappresentano Don Rua che presiede, Don Rua che propone, Don Rua che prende gli accordi con gli altri membri; ma ben si vede che in cima a' suoi pensieri sta la preoccupazione d'interpretar a dovere la mente di Don Bosco: infatti, ogni volta che s'affacci un'idea innovatrice, la deliberazione è sempre subordinata a quanto dirà Don Bosco..

  A011001420 

 Nè si creda che Don Bosco fosse direttore ad honorem, e che il suo aiutante avesse nome di vicedirettore, ma nel fatto fungesse da direttore.

  A011001421 

 Al quale scopo si solevano anche rileggere le deliberazioni degli anni anteriori con le relative annotazioni post eventum; poichè Don Bosco insegnava a raccogliere e a fissare sulla carta i dati dell'esperienza per farne tesoro e valersene in circostanze analoghe..

  A011001421 

 Vien da sè che un tal Capitolo non si scostasse un ette da quella linea di condotta, che Don Bosco fece sua legge e che si formula con una parola sola: prevenire.

  A011001422 

 Quando l'opposizione giunse all'orecchio di Don Bosco, egli lasciò dire e poi osservò: - È avvenuto così e così.

  A011001423 

 Personalmente, Don Bosco trattava di proposito gli affari e i casi giornalieri dell'Oratorio dopo cena.

  A011001424 

 Non aveva ancora finito lui, che Don Barberis, maestro dei novizi, si fece avanti a riferirgli come il Capitolo della Casa fosse stato unanime nel proporre che ai chierici si procurassero vacanze allegre, sicchè non saltasse loro il ticchio di andare in famiglia; e lì a ventilare disegni di luogo, di tempo, di durata, di modalità, finchè: - Va tutto bene, conchiuse Don Bosco; ma quella tal Casa contiene appena una quindicina d'individui, Per altro è adatta.

  A011001431 

 Quindi Don Milanesio, direttore dell'oratorio festivo e delle scuole esterne, messosi al fianco di Don Bosco, che si moveva per uscire, lo accompagna su per le scale, pregandolo di voler approvare una nuova scuola serale a pro degli esterni e spiegando come, secondo lui, la si potrebbe fare.

  A011001432 

 Tre lettere di Don Bosco, scritte a brevi intervalli nel novembre da Sampierdarena, da Alassio e da Nizza, ne documentano la sempre vigile attenzione sulle cose dell'Oratorio.

  A011001433 

 A noi premeva solo di far toccare con mano come da Don Bosco partisse e a Don Bosco mettesse capo tutto il lavorio dell'Oratorio, nelle cose tanto di straordinaria che di ordinaria amministrazione.

  A011001433 

 Don Bosco si assentò parecchie volte nel '75; non si sarà allora avverato il proverbio che, quando non c'è la gatta, i sorci ballano? La cronachetta di Don Barberis al 7 giugno ci fornisce la risposta, fissata là per noi, durante un'assenza di Don Bosco.

  A011001434 

 Regime fermo, regime necessario, ma sempre paterno, i cui effetti ci sono descritti così da monsignor De Gaudenzi, Vescovo di Vigevano [122]: "Chi visita l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino ed i varii stabilimenti eretti o governati dal sig. D. Bosco coadiuvato dai suoi sacerdoti, vi sente tosto un non so che di pio, che non è dato sì facilmente di sentire in altri Istituti; pare che negli Istituti di Don Bosco si respiri proprio il buon odore di Gesù Cristo.

  A011001434 

 È stato scritto che Don Bosco più che una dottrina, ha lasciato dietro di sè uno spirito, che dovesse spirare in mezzo [206] a' suoi figli e farli vivere [121].

  A011001438 

 - Il povero Don Rua, sul quale ricadevano le responsabilità del governo, annichilito, si fece [207] piccino piccino, proferendo umilissime parole di scusa e protestandogli tutta la propria devozione; ma Don Bosco non modificò verbo [123].

  A011001438 

 Al ritorno, avvertita l'innovazione, disse con certa fermezza al vicedirettore: - Sì, sì, adesso che comanda Don Bosco, fate pure come volete voi; ma un giorno, quando sarete voi a comandare, anche gli altri faran come vorranno loro.

  A011001438 

 Don Bosco suggeriva i disegni, egli li esaminava a minuto e, finchè da lui non fossero stati definitivamente approvati, nessuno si accingeva all'esecuzione.

  A011001443 

 A tutta la gestione finanziaria di questa grande Casa toccava a Don Bosco provvedere.

  A011001443 

 I collegi rimettevano, è vero, a Don Bosco i loro risparmi; ma questi non raggiungevano cifre elevate davvero, perchè assai modeste erano le rette.

  A011001443 

 Infatti Don Bosco, in una delle tre lettere citate poc'anzi, sul finire dei primo trimestre, a Don Rua, che aspettava un po' di manna, scriveva da Alassio: "Ad Alassio, Varazze, Sampierdarena le finanze segnano 0 "..

  A011001443 

 La libreria fruttava alquanto, ma in scarsa misura, perchè a scopo di bene Don Bosco voleva assolutamente che i prezzi fossero minimi.

  A011001444 

 Ogni sabato bisognava pagare la settimana agli operai esterni dei laboratori; ma poichè il più delle volte i denari in cassa non bastavano o mancavano affatto, Don Bosco andava a pranzo, ospite gradito, presso qualche benefattore, rientrando con la somma occorrente.

  A011001456 

 GIO. BOSCO..

  A011001494 

 Cagliero nei processi, quando entra Don Rua e dice a Don Bosco che gli eredi non salino nè vogliono sapere di cambiali.

  A011001494 

 Io sedeva al fianco di Don Bosco.

  A011001494 

 L'avvocato Luigi Succi, proprietario d'un pastificio a vapore in Torino, uomo conosciutissimo per le sue virtù cristiane e per le sue beneficenze, pregò Don Bosco di prestargli la sua firma in un'operazione al Banco per ritirare 40.000 lire.

  A011001494 

 Tre giorni dopo il Succi morì, la cambiale scadde e Don Bosco mandò ad avvisare gli eredi.

  A011001495 

 Don Bosco l'adoperava nelle sue chiese.

  A011001495 

 Finalmente si fece un'eccezione con Don Bosco per liberarlo da gravi molestie.

  A011001495 

 Il Rua, vista la rovina della sua industria, che senza quel ricorso avrebbe continuato a essergli profittevole, incolpandone Don Bosco gli mosse lite: pretendeva che dal tribunale il Servo di Dio venisse obbligato a sborsargli una grossa indennità.

  A011001495 

 Per favorirlo Don Bosco inviò i disegni alla Sacra Congregazione dei Riti, raccomandando la cosa.

  A011001496 

 Don Bosco, per procacciare mezzi di sussistenza, invitò con una circolare spedita in busta chiusa un numero stragrande di benefattori ad acquistare biglietti da lire dieci caduno, ma per titolo di elemosina, mettendo a premio per sorteggio un bel quadro, pregevole riproduzione della raffaellesca Madonna di Foligno.

  A011001496 

 La causa, trascinatasi molto in lungo, si chiuse solo nel '75 con una sentenza della Corte d'Appello, che condannava "il sacerdote cavaliere Don Giovanni Bosco" a una forte pena pecuniaria per contravvenzione alla legge sulle lotterie pubbliche [126].

  A011001496 

 Rammentino i lettori la questua sui generis escogitata da Don Bosco nell'inverno fra il '72 e il '73.

  A011001496 

 Tuttavia nella sentenza [214] stessa che così duramente lo colpiva, fra i considerando si leggono queste proposizioni: "non poter dubitarsi che il fine propostosi dal cav. sac. Don Bosco era quanto mai lodevole...; che lo stesso fine, cui con quella lotteria tendeva, era degno d'encomio...; che però la buona fede non valeva ad esimerlo dalla pena, bastando il fatto materiale a stabilire la contravvenzione".

  A011001497 

 Questa considerazione incoraggiò Don Bosco ad un ultimo passo: ricorse al Re Vittorio Emanuele II, implorando in virtù della grazia sovrana il condono a favore non della propria persona, ma dei giovinetti, ai quali aveva l'incarico di provvedere e sui quali soltanto sarebbero ricadute le dolorose conseguenze della condanna.

  A011001498 

 Il decreto di condonazione pervenne a Don Bosco in un momento proprio opportuno, nel giorno cioè della partenza dei primi suoi Missionari per l'America..

  A011001499 

 Queglino per animarlo a continuare gli osservarono che per Don Bosco egli anticipava bene qualunque somma! - Per Don Bosco sì, rispose; il suo nome vale qualunque garanzia; io sono sempre certo che la Provvidenza gli manderà i mezzi di pagare: dopo tanti anni che lavoro per lui, non ne ho il menomo dubbio.

  A011001499 

 È la storia di Don Bosco.

  A011001503 

 Di questi figli Don Bosco ne aveva nell'Oratorio da sette a otto centinaia.

  A011001504 

 Don Bosco all'articolo 5° aggiunge sulla bozza: "di scuola, e di buona condotta dal parroco.

  A011001504 

 La bozza pervenutaci [127] è impreziosita da due righe autografe di Don Bosco.

  A011001507 

 Degno di nota è che Don Bosco non vedeva bene che gli artigiani cambiassero mestiere, ritenendo che da ciò provenisse loro gran danno.

  A011001508 

 Riguardo agli studenti, per non ammannire cose che sappiano di rifritto, restringiamoci a registrare poche particolarità del '75, riferentisi alle scuole e agli studi dell'Oratorio, intercalandovi alcune idee pedagogiche di Don Bosco..

  A011001509 

 Era una sfida e Don Bosco la raccolse.

  A011001509 

 Il fatto speciale più meritevole di essere segnalato è un'appendice provvisoria e ardimentosa alle scuole interne, ispirata a Don Bosco dal suo zelo inesauribile per il bene della gioventù.

  A011001509 

 L'effetto fu che le scuole protestantiche a poco a poco si spopolarono, finchè tra l'aprile e il maggio del'75 rimasero completamente deserte: tutti i piccoli insidiati gremivano ormai le scuole di Don Bosco, e gli emissari dell'eresia chiusero bottega e se ne tornarono con le pive nel sacco là donde con tanta petulanza erano venuti..

  A011001510 

 Cessato il pericolo, Don Bosco non lasciò in asso i nuovi figliuoli; anzi fece ancor meglio.

  A011001510 

 Per il nuovo anno scolastico '75 - '76 quelle scuole esterne furono trasferite in sede più comoda, nella casa Catellino acquistata di fresco; cosicchè, se essa non potè venire adibita per i Figli di Maria, ai quali Don Bosco l'aveva destinata, rese quest'altro servigio non meno provvidenziale..

  A011001511 

 E crescere della popolazione nel nascente quartiere di Valdocco faceva ognor più sentire il bisogno di scuole secondarie non troppo lontane; Don Bosco per alcuni anni vi sopperì, tollerando quella mescolanza.

  A011001511 

 Neppure nel ginnasio degli interni Don Bosco chiudeva la porta agli esterni.

  A011001512 

 Don Bosco sorvegliava le sue scuole e tendeva l'orecchio alle voci che correvano fra gli scolari sul conto dei loro insegnanti.

  A011001518 

 Se non che nell'agosto del ' 75 l 'Ordinario torinese scrisse a Roma queste righe dopo gli esami della vestizione chiericale datisi in seminario: "Nove giovanetti vi vennero dalle scuole di Don Bosco: quattro furono rimandati, perchè sforniti di buona condotta; gli altri cinque, benchè ammessi, sono debolissimi negli studi, e nessuno ebbe pieni voti" [128].

  A011001519 

 Inoltre i registri del seminario ci fanno sapere che, provenienti dall'Oratorio di Don Bosco, si presentarono in quell'agosto non già nove, ma sette candidati, dei quali tre furono ammessi, due rimandati al '76 e due respinti.

  A011001520 

 Don Bosco lo aveva molto caro.

  A011001527 

 Il vecchio e buon coadiutore Enria verso il '75 vide e udì alcuni signori, che, trasecolati allo spettacolo di tanti giovani nella sala di studio silenziosi e intenti ai loro doveri, dissero a Don Bosco che li accompagnava a visitare la Casa:.

  A011001527 

 Le due cose nella Casa di Don Bosco si davano amichevolmente la mano.

  A011001529 

 - Osservino, rispose Don Bosco; ve n'è uno solo..

  A011001534 

 Un giorno, sul principio di giugno del '75, Don Bosco ne enumerò sette.

  A011001542 

 L'ottimismo però di Don Bosco non lo accecava nè gli faceva venire le traveggole: la realtà che lo circondava, non isfuggiva al suo sguardo indagatore.

  A011001544 

 Ma che gran preservativo era poi la bontà di Don Bosco verso i giovani! In chiunque della Casa egli s'imbattesse, il suo animo paterno gli dettava sempre un'affettuosa parola; il che contribuiva a produrre serenità di ambiente e desiderio di piacergli.

  A011001545 

 Sta' sicuro che Don Bosco pensa molto a te e, se conosce cosa che ti possa giovare, la fa sempre assai volentieri.

  A011001545 

 Tu hai posta la fiducia in Don Bosco, e Don Bosco non ti lascerà mai indietro.

  A011001548 

 Visitava i giovani ammalati fermandosi a bell'agio nella [224] infermeria presso il letto dei singoli e anche ponendosi a sedere e a parlare della scuola, della casa, dei parenti, del parroco. Don Vacchina, oggi missionario nell'America e allora giovanetto nell'Oratorio, scrive che nel '75, essendo infermo, Don Bosco s'intrattenne a discorrere con lui, come se null'altro avesse da fare; gli diceva di un altare che avrebbe fatto mettere là, perchè tutte le mattine si celebrasse Messa, e trattava con lui del luogo più adatto..

  A011001549 

 Il medesimo Vacchina, uscito che fu dall'infermeria, andava attorno debole e pallido, quando Don Bosco, incontratolo nel cortile, e chiestogli del suo stato, gli disse: - Fa' del moto, passeggia; non qui però, ma fuori, all'aria libera.

  A011001549 

 Passava in quell'istante il chierico Giordatto futuro direttore della Casa di Loreto, e Don Bosco gli disse: - Avvisa il prefetto, e per due settimane conduci questo giovane un'ora e anche più a passeggio nei dintorni di Torino.

  A011001550 

 - Don Bosco per noi era tutto - dice Don Nai.

  A011001550 

 Ben si appose il vescovo argentino mons. Alberti, togliendo a dimostrare nel suo discorso per le feste della beatificazione che Don Bosco educatore ebbe del pedagogo il puro necessario, del carabiniere niente, del padre tutto..

  A011001554 

 Don Rua, nei verbali autografi già citati, interpreta motto bene il pensiero di Don Bosco, scrivendo in appendice al resoconto di una seduta del 21 marzo queste bellissime parole: "La carità, la buona grazia nel disporre quanto occorre pel servizio religioso, la gravità, la compostezza e una sincera divozione durante le sacre funzioni saranno come incenso odoroso al cospetto di Dio e formeranno l'edificazione dei fedeli"..

  A011001554 

 I chierichetti di Maria Ausiliatrice sapevano egregiamente le cerimonie, e le eseguivano con edificante esattezza e gravità, [226] conforme all'ideale di Don Bosco, che mirava con questo mezzo a onorare Dio, a imprimere in tutti un alto concetto del divin culto ed a favorire nei giovani lo sviluppo della vocazione ecclesiastica.

  A011001555 

 Per questa via Don Bosco insensibilmente condusse fino alle soglie della Congregazione i giovani di più elette speranze, i quali, entrando nel noviziato, non cascavano di botto in un mondo nuovo, nella vi arrivavano predisposti e preparati dal tirocinio delle Compagnie, che nel loro ordinamento rispecchiavano le regole e lo spirito della Pia Società, sicchè la proposta di salire a maggior perfezione non destava sorpresa..

  A011001559 

 Nella vita dell'Oratorio, avvenimento di capitale importanza era l'onomastico di Don Bosco: una festa preparata alla lunga, ansiosamente attesa, apportatrice di allegria, feconda di preziosi frutti.

  A011001560 

 Dal 7 giugno Don Bosco visitava i collegi di Sampierdarena, Varazze e Alassio.

  A011001561 

 Vederlo spuntare dalla porteria e volare in massa verso di lui, gridando: - Viva Don Bosco! - fu un punto solo.

  A011001565 

 Al posto della cattedra sorgeva il trono di Don Bosco; lo fiancheggiavano numerose sedie per forestieri e superiori.

  A011001566 

 Don Bosco, dopo aver confessato parecchie ore, vi fece l'ingresso verso le 10 fra un subbisso di applausi e salutato da un inno di Don Lemoyne, che fu subito eseguito in musica su note di Don Cagliero.

  A011001567 

 Don Bosco parlò per ultimo.

  A011001568 

 Don Bosco, che aveva confessato tutta la mattina, disse Messa verso le 10.

  A011001568 

 La maggior parte dei lettori finiva dicendo: - Non avendo altro da offrirle, le offro il cuore e prometto per l'avvenire di contentare Don Bosco con la mia condotta.

  A011001569 

 Il medesimo Don Bosco li aveva esortati a formare così un buon corpo musicale per dar a Torino una banda cristiana.

  A011001569 

 L'idea di Don Bosco in pochi mesi divenne un fatto compiuto: trenta giovinotti fra i migliori elementi, che fossero usciti dall'Oratorio, eransi costituiti in società di musicanti..

  A011001570 

 Don Bosco, fatti i più cordiali ringraziamenti, li invitò a pranzo.

  A011001571 

 Verso sera diede Don Bosco la benedizione col Santissimo Sacramento; il qual atto rallegrò tutti, poichè soltanto due o tre volte all'anno egli lo compieva, nè mai cantava Messa se non nella notte di Natale.

  A011001572 

 Don Bosco rese grazie vivissime ai presenti; indi espose i motivi della contentezza che allora gl'inondava il cuore..

  A011001572 

 I nobili convittori di Valsalice, finito che fu il canto dell'inno, presentarono a Don Bosco un magnifico lampadario.

  A011001575 

 Don Bosco li ricevette nella biblioteca.

  A011001578 

 Bene, miei cari, continuò D. Bosco; fin dalla più tenera età.

  A011001586 

 Le "buone notti" di Don Bosco illuminano la vita nell'Oratorio agli occhi nostri, come già la informarono allorchè furono pronunziate.

  A011001599 

 Don Bosco li dice entrambi "della Casa", sebbene uno dirigesse le Suore a Mornese e l'altro il Collegio di Valsalice; i Salesiani anche residenti altrove si sentivano sempre e sempre erano considerati come strettamente uniti con la famiglia, che faceva corona a Don Bosco nell'Oratorio e da cui Don Bosco li aveva spiccati.

  A011001601 

 - Stassera, o miei cari figliuoli, dobbiamo fare un dialogo tra me e voi: - Volete essere amici di D. Bosco?.

  A011001603 

 - Bene: e come buoni amici di D. Bosco siete disposti a fare ciò che egli vi vuol dire?.

  A011001608 

 Adunque, cari miei flglìuoli, se volete essere veramente gli amici di D. Bosco, datevi attorno in questi esercizi e praticate quanto vi ho detto, sicuri di trarne un gran vantaggio per l'anima vostra.

  A011001613 

 Come già nel Convitto Ecclesiastico Don Cafasso, così Don Bosco nell'Oratorio era confessore ordinario; e come Don Bosco nell'Oratorio, così facevano i direttori nei loro collegi.

  A011001613 

 Orbene, una di quelle sere degli esercizi, a Don Costamagna che lo portò sull'argomento, Don Bosco espresse così il suo pensiero circa l'opportunità o meno che un direttore ascoltasse le confessioni dei giovani anche nel corso degli esercizi spirituali: "Lasciate che Don Bosco faccia qualche eccezione e che anche nel tempo degli esercizi confessi i giovani; ma generalmente non è bene che allora i direttori confessino.

  A011001614 

 I giovani si confessavano tanto volentieri da Don Bosco [237] che l'ultima sera degli esercizi egli si alzò molto tardi dal confessionale e così stanco da non poterne più; tanto stanco, che contro l'usato pregò i rimanenti di tornare la mattina dopo..

  A011001616 

 - E lo disse con molta grazia e disinvoltura, secondochè osservò Don Bosco, il quale sapeva pure com'egli fosse il primo della sua classe e molto buono..

  A011001616 

 Salito a salutare Don Bosco, gli disse che i suoi genitori assolutamente non potevano più pagare nè i debiti arretrati nè la pensione corrente.

  A011001617 

 - Altro dunque i tuoi parenti non potrebbero proprio fare? incalzò Don Bosco..

  A011001619 

 Don Bosco notò per ultimo che una formetta di quel formaggio brianzino valeva cinquanta centesimi..

  A011001619 

 Rise Don Bosco, credendo che il fanciullo scherzasse.

  A011001620 

 - Per fare così ci vuole proprio una gran virtù - conchiuse Don Bosco..

  A011001621 

 Nella seconda Don Bosco usò il metodo dialogato, a cui ricorreva, quando volesse pelar l'oca senza farla gridare.

  A011001621 

 Ogni dì più cresceva il numero degli aspiranti [238] allo stato ecclesiastico, che provenivano da famiglie poverissime; se non ci si badava seriamente, quanti si sarebbero fatti preti per fini umani e non per vero zelo delle anime! Don Bosco naturalmente riteneva essere meglio per la Chiesa avere un prete di meno che uno scandalo di più.

  A011001625 

 Dicono costoro: - Come va che D. Bosco suggerisce ad alcuni de' suoi giovani che si facciano preti, purchè abbiano intenzione di ritirarsi in qualche Congregazione religiosa; e invece, se questi giovani dimostrano l'intenzione di stare in mezzo al mondo, suggerisce loro di non abbracciare lo stato ecclesiastico? - La ragione, miei cari giovani, è questa: vi sono molti, i quali, se stanno ritirati, praticano la virtù e adempiono con diligenza i doveri di religione; se invece si trovano [239] anche per brevi istanti nel secolo, non sono più capaci di contenersi fra i tanti pericoli che vi s'incontrano e non fanno buona riuscita.

  A011001626 

 E questo, credetelo, è ciò che diede già a me molti dispiaceri, poichè alcuni mi dicono: - Don Bosco ha suggerito al tale di indossare l'abito ecclesiastico e poi si dovette cacciarlo dal Seminario; ha consigliato al tal altro di farsi prete ed ora si vede che conduce vita tutt'altro che esemplare.

  A011001631 

 DON BARBERIS (dopochè Don Bosco ebbe dette alcune parole d'introduzione).

  A011001632 

 DON BOSCO. Sentiamo che cosa vuoi dire..

  A011001634 

 DON BOSCO. È vero quanto tu dici, e per ciò io non intendo che, chi lavora nel ministero, abbia poi a digiunare tutto il giorno.

  A011001635 

 DON BARBERIS. Mi permetterà, sig. Don Bosco, che avanzi ancora una parola.

  A011001636 

 DON BOSCO. Io sono contento che si onori e perciò si soccorra il padre e la madre, quando sono in bisogno.

  A011001638 

 DON BOSCO. Lo so che ve ne sono di costoro, e pur troppo non pochi; e altri non solo lo dicono, ma lo fanno.

  A011001646 

 DON BARBERIS (chiesta e ottenuta la parola). Io, se permettesse, sig. Don Bosco, vorrei ancora farle qualche interrogazione riguardo alle cose dette altra volta sulla vocazione..

  A011001647 

 DON BOSCO. Di' pure!.

  A011001649 

 DON BOSCO. Questo va bene, è vero; ma aggiungo: non solo in simili casi si deve superare l'amore della carne e del sangue, ma ogni altra volta e in ogni altro caso, quando ciò sia richiesto dalla maggior gloria di Dio.

  A011001649 

 E si noti bene non essere Don Bosco che dice questo, come qualcuno di voi follemente asserì.

  A011001649 

 E simile cosa asserirono alcuni genitori: - Don Bosco ha detto questo! Perchè va a dire questo ai giovani? - Ascoltatemi! Non sono io che lo dico, è il nostro Divin Salvatore.

  A011001651 

 Da tutto ciò non risulta, che ciò che torna a maggior gloria di Dio, esige un simile distacco? Adunque non Don Bosco lo dice, ma è Dio che lo dice..

  A011001654 

 Straordinario fu il concorso della gente che voleva la benedizione di Maria Ausiliatrice da Don Bosco.

  A011001656 

 Invece quella mattina il conte era venuto, aveva fatto la sua Comunione, e Don Bosco mostrava la limosina da lui consegnatagli in onore di Maria Ausiliatrice..

  A011001657 

 Nel presbiterio di Maria Ausiliatrice si ammirava un ampio tappeto, lavoro e dono di nobili signore fiorentine, che nel mezzo dell'orlo anteriore avevano ricamato questa iscrizione: Mariae Auxiliatrici in suam suorumque tutelam Matronae Florentinae anno MLDCCCLXXV. Torna a onore delle oblatrici la lettera riboccante di riconoscenza, che Don Bosco scrisse loro a mo' di dichiarazione.

  A011001665 

 GIO. BOSCO..

  A011001668 

 Le continue udienze estenuarono Don Bosco.

  A011001670 

 Parole di don Bosco nel giorno del "Corpus Domini"..

  A011001677 

 Date questa consolazione al cuore del povero D. Bosco, che non sia costretto suo malgrado a respingere da sè alcuno di voi.

  A011001678 

 Don Bosco andò a parlai loro separatamente dopo le orazioni.

  A011001687 

 Mentre Don Bosco scopriva certi altarini, Don Barberis, che stava in mezzo ai giovani, sentì dire a due dei più adulti: - Non credevamo mai più che Don Bosco sapesse già che siamo usciti! Chi sa come abbia potuto saperlo? Poveri noi!.

  A011001688 

 Si pensava che neppur l'aria sapesse; invece Don Bosco sapeva tutto..

  A011001689 

 Anche questa volta, l'ultima sera degli esercizi, Don Bosco cenò molto tardi per via delle confessioni.

  A011001690 

 Don Bosco gli rispose: - Io sono contento che specialmente durante gli esercizi molti giovani pongano grande fiducia nei predicatori e vadano da loro volentieri.

  A011001691 

 Don Bosco la sera antecedente annunziò la festa del Sacro Cuore di Gesù..

  A011001719 

 Sappiate che continuando con tale ordine è un vero piacere che fate a D. Bosco.

  A011001741 

 Don Bosco gli diede una risposta generica, ma sufficiente, dicendo che nelle sue condizioni, senza mezzi, senza personale, sarebbe stato impossibile lavorare a pro [257] della gioventù, se Maria Ausiliatrice non fosse venuta in soccorso con lumi speciali e con copiosi aiuti non solo materiali, ma anche spirituali [131].

  A011001741 

 Nel '76, Don Giuseppe Vespignani, nuovo ancora dell'Oratorio, si al rischiò a interrogare Don Bosco sopra i suoi sogni, domandandogli con filiale confidenza che cosa se ne dovesse pensare.

  A011001741 

 Nella vita dell'Oratorio i sogni di Don Bosco esercitarono un'azione, che lo storico non può trascurare; vi si sarebbero detti ormai un'istituzione domestica.

  A011001742 

 Nella "buona notte" del 30 aprile Don Bosco, esortando a far bene il mese di maggio, dopo aver raccomandato a questo scopo maggior diligenza nell'adempimento dei propri doveri e la scelta di qualche divota pratica in onore di Maria, soggiunse che aveva un sogno da raccontare; ma che, non essendovi più tempo per l'ora tarda, l'avrebbe narrato la domenica seguente, 2 maggio..

  A011001743 

 Ad acuirne l'aspettazione sopravvenne un ritardo di altri due giorni, per essere Don Bosco impedito.

  A011001743 

 Dopo le orazioni Don Bosco dalla solita cattedra parlò così:.

  A011001745 

 Stando io a contemplare questa pianura, vidi venire verso di me Buzzetti con Gastini, i quali mi dissero: - Don Bosco, monti a cavallo; presto, presto! [258] Ed io: - Voi mi volete burlare: sapete che da molto tempo io non sono più andato a cavallo! - I due giovani insistevano; ma io mi schermiva ripetendo: - Non voglio andare a cavallo, sono andato una volta e sono caduto.

  A011001779 

 Il segretario Don Berto, che stese la narrazione, scrive che molte cose non le ricorda più, ma che Don Bosco espose e spiegò più diffusamente.

  A011001782 

 Anche a Don Barberis entrato a parlargli di ciò, Don Bosco rispose tutto serio: - C'è ben qualche cosa più che un sogno! - Ma troncò il discorso, passando ad altro..

  A011001784 

 Gli uditori assistettero allora a questo dialoghetto fra Don Barberis e Don Bosco..

  A011001785 

 DON BARBERIS. Se mi permette,Sig. Don Bosco, stassera io vorrei fare alcune domande.

  A011001786 

 DON BOSCO. Di' pure.

  A011001788 

 DON BOSCO. Coloro che restavano così impantanati, che per lo più non arrivavano sotto il manto della Madonna, sono coloro che sono attaccati ai beni di questa terra.

  A011001789 

 DON BARBERIS. Vi è un'altra cosa che Ella,Sig. Don Bosco, non ha raccontata, quando ci parlò del sogno, ma che la disse ad alcuno in particolare e vorrei che ce la spiegasse.

  A011001790 

 DON BOSCO. Tu sei teologo e lo devi sapere.

  A011001792 

 DON BOSCO. E chi non lo sa che sei curioso? (Risata universale).

  A011001794 

 DON BOSCO. Ecco: non vidi solo le cose passate: ho anche visto l'avvenire, che sta in faccia ai giovani.

  A011001796 

 DON BOSCO. In riguardo al dire per qual via ciascuno si metterà e come andrà a finire, non è il caso.

  A011001797 

 Un'altra cosa che non vorrei che dimenticaste si è di ricordarvi nelle vostre orazioni del povero Don Bosco, affinchè non avvenga di me come dice S. Paolo: Cum aliis [264] predicaverim, ego reprobus efficiar, che predicando a voi, io abbia poi ad andar dannato.

  A011001801 

 Nell'Oratorio, sotto il regime paterno di Don Bosco, vivevano pure ascritti e professi in buon numero.

  A011001801 

 Vedere come Don Bosco amalgamasse tanti elementi così disparati, sarà oggetto dì quest'altro capo sulla vita dell'Oratorio.

  A011001805 

 A giudizio dell'Ordinario torinese, Don Bosco si sarebbe vantato di fornire alla diocesi giovani disposti allo stato chiericale, mentre in realtà traeva a sè in grande quantità giovanetti di tutte le diocesi e poi "con la mestola" scerneva e si pigliava il meglio, rimandando i meno idonei alle diocesi di origine [133].

  A011001805 

 Il fatto era che a Don Bosco nell'Oratorio si offrivano provvidenziali occasioni di buone conquiste ed egli non se le lasciava scappare..

  A011001806 

 E poichè lo spirito dell'Oratorio, grazie ai direttori plasmati ivi da Don Bosco, si propagava nelle nuove Case, egli potè soggiungere: "Nel visitare di recente gli altri collegi ho visto una spiccata tendenza per la vita ecclesiastica e religiosa; tanti me ne parlarono ex Professo, benchè i più avessero ancora la casa e le vacanze nelle ossa e sebbene io non li ricercassi per nulla di questo, non essendo adesso il momento opportuno"..

  A011001808 

 Don Barberis, quando venne il suo giorno, si presenta a Don Bosco e candidamente gli dice:.

  A011001808 

 Generalmente gli anziani rimasero adescati a questo modo, in un modo cioè spontaneo e affettuoso; Don Bosco aveva da Dio la grazia di coltivar in loro con grande amabilità questo sentimento, senza ombra di ciò che oggi si chiamerebbe violenza morale.

  A011001808 

 Sotto questo punto di vista com'erano cambiate le cose nell'Oratorio! Allorchè la Congregazione contava poche decine di membri e lo spirito era in via di formarsi e si agiva piuttosto in segreto, Don Bosco di vocazione parlava, per dir così, sottovoce, temendo di spaventare.

  A011001808 

 Suscitava aspiranti, valendosi di espressioni come queste: "Vuoi bene a Don Bosco?... [267] Vuoi fare il chiericato nell'Oratorio?... Hai voglia col tempo di aiutare Don Bosco, lavorando con lui?... Oh, quanto c'è da fare! Fossero pur molti i preti e i chierici che si fermassero in Casa, ci sarebbe lavoro per tutti".

  A011001810 

 - Scrivi che, riconoscente a Don Bosco, desidereresti fermarti con lui, per vedere se potessi, da chierico, aiutarlo nei tanti lavori che sono in Casa, di assistenza, di scuola e d'altro.

  A011001812 

 Da luglio a settembre Don Bosco si assentava il meno possibile, perchè gli alunni della quinta ginnasiale erano prossimi a partire per le loro ultime vacanze.

  A011001812 

 Per lo più aspettavano a decidersi nell'ultimo mese sulla vocazione; dal trovarsi o no Don Bosco in Torino, facilmente dipendeva per alcuni lo stato di tutta la vita..

  A011001813 

 Altre volte Don Bosco gli aveva detto: - Studia, prega, poi decideremo.

  A011001813 

 I lettori saranno vogliosi di vedere Don Bosco all'opera.

  A011001813 

 Ma Don Bosco lo fece aspettare ultimo.

  A011001813 

 Quella mattina adunque fra i moltissimi [268] assiepati intorno a Don Bosco per confessarsi Vacchina era il primo e ci s'era preparato bene.

  A011001815 

 - Io, rispose Don Bosco, ne sono ben contento.

  A011001816 

 Si sa bene che Don Bosco, dopo l'anima, pensava al corpo nell'esercizio della buona morte; tutto l'uomo doveva essere contento nei giorni di grazia..

  A011001817 

 Don Bosco, pur bisognoso di accrescere il numero dei soci, non ispalancava le porte agli aspiranti, perchè entrassero oves et boves.

  A011001818 

 Don Bosco accoppiava alla bontà la prudenza: in Congregazione non accettava nessuno, se prima non lo conosceva bene di scienza propria.

  A011001819 

 Ai primari superiori che secondavano studiosamente gli sforzi di Don Bosco nell'avviare le cose verso una sempre più perfetta regolarità, si affacciò nel '75 il dubbio, se vi fosse obbligo di chiedere agli Ordinari le lettere testimoniali prima di ammettere aspiranti come chierici al noviziato, a tenore del decreto emanato dalla Santa Sede nel 1848.

  A011001819 

 D'altro canto, Don Bosco, avendo rappresentato il caso a Pio IX, ne aveva ottenuta vivae vocis oraculo risposta favorevole.

  A011001819 

 Non sarebbe dunque stato meglio per lo meno invocare dalla Santa Sede un rescritto e nel frattempo rivolgersi ai vescovi per le testimoniali ogni volta che giungessero domande da soggetti [270] non educati nelle Case salesiane? Don Bosco stette per il quieta non movere: egli fra breve sarebbesi recato a Roma e là avrebbe accomodato tutto; intanto si continuasse a usufruire dell'esenzione, come per l'innanzi..

  A011001820 

 Pio IX, che era a giorno delle difficoltà fra cui si dibatteva la Congregazione in quei primordi, non aveva dato su certe cose carta bianca a Don Bosco? Si provvide adunque così: i membri del Capitolo Superiore avrebbero tenuto il luogo degli esaminatori generali, e i Capitoli particolari delle Case avrebbero fatto le parti degli esaminatori provinciali.

  A011001820 

 Queste funzioni furono esercitate per la prima volta a Lanzo durante gli esercizi spirituali, che ivi si fecero dal 9 al 16 settembre, quando tutti i confratelli formanti i Capitoli delle singole Case vennero convocati da Don Bosco per procedere all'esame delle domande di postulanti, che aspiravano al noviziato o alla professione.

  A011001821 

 Don Bosco ne sperava ancora di più per l'anno prossimo, essendovi molti giovani di quinta e di quarta ginnasiale, che ne avevano già fatto domanda o dimostrato vivo desiderio.

  A011001822 

 Il 7 dicembre, ragionando con Don Bosco dei nuovi chierici in presenza di altri prese ad esclamare: "Quattro anni fa, eravamo tutti meravigliati, dicendo: - Oh! quest'anno diciotto chierici nuovi! Diciotto è un bel numero! Qui nell'Oratorio non furono mai tanti.

  A011001826 

 A Don Bosco ce ne volle pazienza per crearsi l'ambiente propizio! Ci fu tempo, in cui la parola novizi avrebbe urtato i nervi ai grandi e terrificato i piccoli.

  A011001826 

 Solo nel '74 Don Bosco sì arrischiò a usarla; nel '75 poi la si udiva correre sulle labbra degli ascritti medesimi che ormai senza paura si chiamavano fra loro con tal nome.

  A011001826 

 [272] È importante più che non si creda il prospettare bene questo periodo della nostra storia: compito tanto più facile, perchè lo possiamo riassumere con le parole stesse di Don Bosco.

  A011001830 

 Anche qui Don Bosco agiva secondo le eccezionali facoltà accordategli da Pio IX; anzi in virtù di esse egli si credeva autorizzato a impiegare anche novizi in assistenze e insegnamenti.

  A011001830 

 Don Barberis, imbevuto dello spirito del Fondatore, attendeva a loro con vigile zelo, conferendo spessissimo con Don Bosco, che sempre lo ascoltava con bontà e gli era largo dei suoi lumi.

  A011001830 

 [274] A quali criteri s'ispirava Don Bosco nell'ammettere i novizi alla professione? C'erano, ben inteso, le regole; ma gioverebbe non poco vedere con che spirito le applicasse caso per caso.

  A011001831 

 Ebbene la cronaca nota espressamente che fu tenuto indietro chi aveva dato segni di amare la bottiglia, e che Don Bosco dichiarò doversi procedere con gran rigore su questo punto.

  A011001831 

 La sera del 10 dicembre Don Bosco convocò nella sua camera i membri dei Capitolo Superiore, invitandovi il maestro degli ascritti, per trattare di ammissioni ai voti perpetui e triennali.

  A011001832 

 - Ma ci vuol altro! La mattina seguente Don Bosco ne ascoltava la Messa dal coro e all'abluzione sentì che diceva al serviente: - Giù, giù! non metti mica roba tua, balòs (birbante)! - Don Bosco, parendogli che il poveretto avesse buona volontà, gli fece rilevare l'indecenza di quell'atto.

  A011001832 

 Promise egli; ma di lì a qualche giorno Don Bosco vide che lo portavano a casa sopra una carrettella briaco fradicio..

  A011001832 

 Una volta disse a Doti Bosco: - Sta' certo, Don Bosco, che non mi avverrà mai più di alzare il gomito.

  A011001833 

 Appresso Don Bosco pose un quesito e lo risolse da pari suo.

  A011001834 

 Don Bosco rispose: - Questo non dovrebbe accadere.

  A011001835 

 Nella prima settimana di luglio Don Barberis, accompagnando fuori di casa Don Bosco, profittò dell'occasione per parlargli di alcuni che non sembravano fatti per essere Salesiani.

  A011001835 

 Procura che se ne vada presto, fece subito Don Bosco.

  A011001836 

 - Questo lo so, riprese Don Bosco, e mi rincresce grandemente; ma che cosa possiamo noi farci! Non conviene che stia in mezzo agli altri a seminare il malcontento.

  A011001837 

 - Non conviene, non conviene, insistette Don Bosco.

  A011001838 

 - Io, spiegò Don Bosco, gli suggerii di mettere la veste, perchè l'anno scorso egli si era dichiarato pronto a entrare in Congregazione.

  A011001838 

 Don Barberis credeva di potervelo incoraggiare, rilasciandogli le commendatizie; tanto più che Don Bosco gli aveva consigliato di vestire l'abito.

  A011001839 

 Don Bosco per questi soli motivi giudicò che non facesse per la Congregazione..

  A011001840 

 Un terzo ascritto si presentò in quel torno direttamente a Don Bosco e gli disse: - Io mi sono fatto ascrivere alla Congregazione senza conoscerne lo spirito.

  A011001841 

 - Tu, mio caro, gli rispose Don Bosco, sei liberissimo di fare come credi; da questo istante io lascio che tu abbracci il partito che vuoi.

  A011001841 

 Durante gli esercizi di Lanzo hai sentito leggere le regole, hai udite le conferenze che le spiegavano, e non hai capito nulla? Poi sarebbe un dare dello sciocco a Don Bosco, quasi che egli accetti a occhi chiusi, contro tutti i canoni, un giovane al noviziato, prima d'avergli fatto conoscere le cose come stanno..

  A011001846 

 Don Bosco parlò così: - Di alcuni ascritti si danno buone notizie, ma si vedono instabili nelle loro volontà.

  A011001847 

 Don Bosco rispose: - Di questi bisogna osservare una cosa.

  A011001852 

 A Don Bosco rincresceva allontanare da sè giovani che mostravano desiderio di fermarsi in Congregazione; ma non s'illudeva.

  A011001853 

 Chierico novizio, faceva con mirabile efficacia il catechismo ai giovani dell'oratorio festivo e si comunicava quasi quotidianamente con tale fervore da edificare tutti i suoi compagni; puntuale nell'obbedienza, esatto nei doveri, parco e mortificato nel mangiare e nel bere, ascoltava con avidità le cose antiche dell'Oratorio e le fatiche sostenute da Don Bosco per fondarlo.

  A011001853 

 Il parroco di Cassinelle, in diocesi d'Acqui, l'aveva raccomandato a Don Bosco scrivendo: "Forse nel paese non c'è nessuno della sua età e condizione che lo superi in virtù".

  A011001858 

 Ci piacerebbe conoscere come se la passassero con Don Bosco; ma il ' 75 ha su questo punto penuria di notizie.

  A011001859 

 Don Bosco, che nel trattare con i suoi non faceva distinzioni fra vesti talari e giacche borghesi, un giorno se lo tolse a compagno, andando a Caselle.

  A011001863 

 Gl'impiegati ferroviari, che riconobbero Don Bosco, lo costrinsero a passare in prima col compagno.

  A011001863 

 Quando vi si furono accomodati, Don Bosco disse sorridendo a Dogliani: - Vedi? Se avessimo preso i biglietti di seconda classe, ci avrebbero lasciati stare in seconda.

  A011001863 

 Sopraggiunto Don Bosco, salgono insieme nei carrozzoni di terza classe.

  A011001864 

 Dogliani viaggiò un'altra volta con Don Bosco, e come ricorda ancora il brutto momento in cui s'accorse di avergli perduta la valigia! Don Bosco, vedendolo tutto mortificato [284] e inteso il perchè: - Niente ti turbi! disse.

  A011001865 

 Dogliani, umiliato, presentò a Don Bosco quella roba, e si tirò indietro.

  A011001865 

 Il giovane coadiutore si stizzì e disse: - Ma è per Don Bosco! - E il suo collega dalla cucina: - Oh, Don Bosco è uno come tutti gli altri.

  A011001865 

 Povero maestro Dogliani! Sperimentò la bontà paterna di Don Bosco verso i coadiutori in circostanze un po' differenti.

  A011001866 

 Don Bosco si umiliò a leggere la lettera in Capitolo; indi per confortare il buon coadiutore, imbattutosi in lui, lo fermò, lo prese per mano e gli disse, facendo sua la famigerata espressione: - Non sai che Don Bosco è un uomo come tutti gli altri? [285] Tale costumava Don Bosco mostrarsi in ogni occasione con i suoi coadiutori.

  A011001866 

 Un giorno che aveva a mensa alcuni convitati, Don Bosco vide sudicia la tovaglia.

  A011001866 

 Verso sera scrisse una lettera a Don Bosco, dicendogli fra l'altro essere quella la prima volta che aveva visto Don Bosco quasi adirato.

  A011001867 

 La confidenza che Don Bosco ispirava loro, glieli rendeva a poco a poco malleabili e pronti a tutto.

  A011001867 

 Orbene egli custodiva quale preziosa reliquia una letterina di Don Bosco, che vale un perù.

  A011001873 

 GIO. BOSCO..

  A011001877 

 Don Bosco, trovatolo molto buono, lo aggregò agli studenti.

  A011001877 

 Gl'increbbe assai doversi staccare da Don Bosco; ma obbedì.

  A011001881 

 Confessato e comunicato, pregò il direttore che, dando a Don Bosco l'annunzio della sua morte, lo ringraziasse del favore fattogli, preferendolo a tanti suoi compagni nell'ammetterlo pochi mesi prima alla professione religiosa.

  A011001881 

 Poi soggiunse: - Io penso che Don Bosco sapesse che io doveva presto morire; altrimenti non mi avrebbe fatto una grazia [288] così grande.

  A011001883 

 Don Bosco non avrebbe indugiato tanto a far cosa sì ovvia; ma rubava alle sue occupazioni ogni resticciuolo di tempo per preparare quelle preziose pagine dell'Introduzione, che hanno per iscopo di chiarir bene quale sia lo spirito, di cui le Regole sono informate, pagine che furono licenziate per la stampa il 15 agosto 1875.

  A011001884 

 Vi si metteva attorno con tale prudenza, che, scrive Don Barberis, l'individuo, pur sentendosi conquiso, non si avvedeva neppure del perchè Don Bosco lo circondasse di tanta benevolenza..

  A011001886 

 Il Nai nell'anno di quarta ginnasiale si sentì domandare a bruciapelo da Don Bosco:.

  A011001887 

 - Vuoi fare un contratto con Don Bosco?.

  A011001889 

 - Un'altra settimana te lo dirò. [289] Venuto il giorno della confessione settimanale, il ragazzo, confessandosi, interrogò Don Bosco:.

  A011001891 

 - Ti piacerebbe stare sempre con Don Bosco?.

  A011001893 

 - Ebbene fa' così: va' da Don Rua, e gli dirai che ti ha mandato Don Bosco.

  A011001894 

 Nè andò guari che in un'altra confessione Don Bosco gli parlò così: - In questo momento mi sta presente tutto il tuo avvenire.

  A011001894 

 Trovò là un gruppetto di compagni scelti, coi quali ascoltò le cose che Don Rua disse dello stare con Don Bosco.

  A011001903 

 GIO. BOSCO..

  A011001905 

 Ecco arrivare Don Bosco in compagnia di alcuni altri.

  A011001910 

 Cambiando poscia argomento, Don Bosco manifestò la sua contentezza, perchè nell'Oratorio non vi fosse nessuno ammalato.

  A011001913 

 È probabile che un bel giorno abbia esposte per iscritto a Don Bosco le proprie doglianze, e che questa sia stata la preziosa risposta del santo educatore:.

  A011001925 

 GIO. BOSCO..

  A011001929 

 Don Bosco la scorre e fa un atto di sorpresa.

  A011001929 

 Un giorno, dopo pranzo, davanti alla porta del refettorio, là dove oggi è stata rimessa più che a nuovo la famosa cappella Pinardi, egli discorreva familiarmente con Don Bosco, quando si appressa Don Barberis e porge al Servo di Dio una lista di ordinandi.

  A011001931 

 Don Bosco aveva ogni anno [294] la sua diecina di chierici esposti a quel pericolo.

  A011001940 

 GIO. BOSCO..

  A011001942 

 A buon conto, in grazia di Don Bosco, neppure un chierico dell'Oratorio, fino al '75, andò sotto le armi..

  A011001943 

 Essendo però l'edifizio capace soltanto di quindici persone, Don Bosco provvide che i chierici vi si succedessero a gruppi di quattordici ogni due settimane.

  A011001943 

 La caritatevole signora Eurosia Monti possedeva sulle colline di Superga un'amena villetta, che mise a disposizione di Don Bosco per questo scopo.

  A011001944 

 E rifletteva D. Bosco: - Se incominciano ad essere malcontenti i massari, fanno poi di noi una nera pittura alla padrona e sebbene questa non stia sulle minutezze, tuttavia certe relazioni potrebbero recarci danno..

  A011001945 

 2° Andare a trovare il parroco e fargli tanti saluti da parte di D. Bosco.

  A011001945 

 Metterci in buona relazione col cav. Arnaldi e D. Tomatis che hanno le loro villeggiature attigue a quella della sig. Monti; dire loro che D. Bosco li saluta e li tiene sempre presenti nelle sue preghiere..

  A011001947 

 4° Non dimenticare qualche occupazione: - Io desidererei, diceva D. Bosco, che ci fosse un po' di scuola, nella quale i più deboli nella lingua latina potessero fare qualche progresso: ma cose semplici, facili, senza lunghe spiegazioni e solamente osservazioni grammaticali.

  A011001959 

 Mi rispose: - Oh Don Bosco, non mi parli di questo!.

  A011001978 

 In quei chierici riposavano le speranze di Don Bosco; ma, guardati a distanza, essi turbavano i sonni.

  A011001984 

 Don Bosco dettò senza indugio la risposta, ma formulandola in persona di Don Rua.

  A011002009 

 D. Bosco si fece lasciare il manoscritto per esaminarlo; oltrepassava le mille pagine, ma conosciutone il contenuto, ridusse ogni foglio in minuti pezzi che consegnò alle fiamme.

  A011002009 

 Questo fatto ebbe gravi conseguenze, il cui peso è tuttora sentito da D. Bosco; ma egli è sempre contento, quando con sacrifici di qualunque genere può riuscire a cose che possano tutelare l'onore del suo Arcivescovo, che egli ha sempre amato e rispettato..

  A011002009 

 Soltanto nel passato ottobre (1875) taluni credendo alla voce, che faceva D. Bosco avverso all'Arcivescovo, gli presentarono un'infame biografia di V. E. con una vistosa somma di danaro, perchè ne procurasse la stampa.

  A011002016 

 In ultimo: "NB. Le cinque postille furono fatte dal Sac. Gio. Bosco, 16 gennaio 1876".

  A011002017 

 Don Bosco gli rispose:.

  A011002024 

 Erano presenti solo tre altri sacerdoti, che non si scandalizzavano punto della franchezza di Don Cagliero, dovuta alla sua grande familiarità con Don Bosco.

  A011002025 

 Finchè Dio ci darà vita per condurre innanzi queste Memorie Biografiche, faremo si che nulla vada perduto delle sagge direttive largite da Don Bosco a' suoi sacerdoti nell'esercizio del sacro Ministero.

  A011002026 

 A lui, direttore dell'Oratorio di S. Luigi, Don Bosco diede un giorno queste norme pratiche di predicazione: - Se Vuol piacere e far del bene predicando ai fanciulli, bisogna che porti esempi, parabole, similitudini; ma ciò che più importa si è che queste, vengano sviluppate bene in tutte le loro particolarità fino alle minime circostanze.

  A011002027 

 Racconta pure che Don Bosco ha letto di grandi libri, ha sentito tante e tante prediche, e di tutto questo ben poco si ricorda; ma di una parola cattiva che un compagno cattivo gli disse all'età di sette anni, non si scordò mai; che il demonio si prende il brutto incarico di fargliela risonare sovente all'orecchio.

  A011002028 

 Eppure Don Bosco qualche lume l'ha ricevuto.

  A011002029 

 Il Beato Don Bosco, che lanciava nelle occupazioni soggetti forniti assai più di buon volere che non di buona preparazione, persuaso che la funzione avrebbe svegliato e sviluppato l'attitudine, in cose poi del sacro ministero andava con piè di piombo, mostrandosi esigente più che altri non crederebbe.

  A011002031 

 - Sì Don Bosco, rispose Don Dalmazzo..

  A011002045 

 - Sarai sempre il grande amico di Don Bosco..

  A011002050 

 - Purchè non guastiamo quello che Don Bosco fa!.

  A011002053 

 Don Carlo Ghivarello, in quel tempo consigliere del Capitolo Superiore, uomo di poche parole, studiosissimo di meccanica e freddo verificatore non solamente su macchine morte, ma anche su uomini vivi - un altro dei tipi singolari formati da Don Bosco - si mise in capo di osservare con oculatezza il Beato Padre per vedere, se mai gli riuscisse di scorgere ne' suoi atti ordinari e comuni, nelle sue parole, nei suoi discorsi alcun che di meno conveniente.

  A011002057 

 Cercatori di udienze, ospiti e visitanti apportavano dal di fuori note passeggiere di varietà nel ritmo usuale della regolarità quotidiana; giacchè, quantunque Don Bosco fosse il centro di attrazione, pure or più or meno la sensazione di questi viavai arrivava anche alla periferia.

  A011002058 

 Don Bosco sedeva a mensa fra una corona d'invitati; ma non istava bene.

  A011002058 

 Può sempre, chiunque lo voglia, rileggere nelle Memorie Biografiche al capo terzo del volume settimo l'eroismo di virtù da Don Bosco raggiunto, massime durante i suoi ultimi trent'anni, con l'improba fatica delle udienze.

  A011002058 

 Tutti vogliono parlarmi, e parlarmi a lungo, e il povero Don Bosco non ne può più.

  A011002059 

 Don Bosco aveva finito tardi di confessare gli artigiani e tardi andò a cena.

  A011002059 

 Si aggiravano per il cortile due sante signore bolognesi, direttrici di un ospedale, venute a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice e per parlare con Don Bosco.

  A011002060 

 - A quest'ora esse qui? esclamò Don Bosco, appena le vide comparire,.

  A011002066 

 Non crediamo che Don Bosco avesse seriamente intenzione di comminare pene canoniche, sebbene il cronista commenti:.

  A011002067 

 Chi conosce l'estrema riserbatezza di Don Bosco, intende benissimo che la cosa non poteva terminare in un modo sostanzialmente diverso..

  A011002068 

 Contemporaneamente soggiornavano nell'Oratorio individui di parecchie nazionalità e religioni; un ebreo convertito da poco al cristianesimo; un inglese cattolico sui venticinque anni, desideroso d'imparare il latino per farsi prete; un chierico maltese; un protestante svedese ancor giovanetto, che si preparava a ricevere il battesimo; un francese, che da molti anni incurante di doveri religiosi, imbattutosi in Don Bosco e da lui confessatosi, voleva restar sempre nell'Oratorio.

  A011002068 

 Don Bosco non sapeva chiuderne le porte a nessuno.

  A011002068 

 In tal mese chi visse nell'Oratorio, vide come la casa di Don Bosco fosse ancora [313] sempre la casa dell'ospitalità.

  A011002068 

 Le due signore bolognesi avevano fatto il viaggio accompagnate dal signor Lanzarini, che nel marzo aveva ospitato in casa sua a Bologna Don Bosco ritornante da Roma e che allora ne ricevette a sua volta l'ospitalità per oltre un mese.

  A011002069 

 Col prete modenese Don Bosco fece a mensa una conversazione, che ha avuto la sua notorietà presso scrittori e pubblicisti.

  A011002069 

 Parlandosi della massoneria, egli disse: "Cavour, che qui in Piemonte fu uno dei capi della massoneria, teneva Don Bosco come uno de' suoi amici e mi disse francamente, così più volte fece, non volermi dare udienza, se non andavo pranzo da lui; e che, quando avessi bisogno di qualche favore, alla sua mensa vi sarebbe stato sempre un posto per me, e che quivi si parlerebbe con maggior comodità.

  A011002070 

 Don Bosco s'ingegnò tosto di rintracciare l'interessato; e venutone a capo, scrisse questa rispettosa lettera:.

  A011002070 

 Ed ecco un'energica intimazione dell'Ordinario, con un monito sul passato, e una minaccia per l'avvenire, se tanto Don Bosco che il prete estradiocesano non si mettessero in regola entro lo spazio di tre giorni.

  A011002080 

 GIO. BOSCO..

  A011002082 

 Affluivano inoltre all'Oratorio personaggi cospicui per conoscere Don Bosco e per osservare da vicino la sua Opera.

  A011002082 

 In ottobre vi fu l'Arcivescovo di Calcutta, che, parlato a lungo con Don Bosco, diede la benedizione col Santissimo Sacramento.

  A011002082 

 Nel luglio oltre al Vescovo di Susa, sempre molto benevolo a Don Bosco, era stato all'Oratorio mons. Parocchi, Vescovo di Pavia, gradendovi anche l'alloggio.

  A011002083 

 Che il paladino della vecchia Curia quando giudicava di Don Bosco, vedesse tutto sotto il colore de' suoi occhiali od anche cercasse di fare vedere bianco per nero è stato dimostrato a esuberanza da Don Cossu [139] e da altri: noi non condanniamo le intenzioni, ma il fatto non si sfatta, dicono in certi paesi.

  A011002083 

 Chiunque sappia quanto grande fosse non diremo l'umiltà, ma l'accortezza di Don Bosco nel parlare e nel trattare, sorride al sentirglisi attribuire uno sproposito così piramidale, Qui, una delle due: o il canonico ha travisato le parole del cardinale o il vescovo prese allora Roma per Toma.

  A011002083 

 L'antico avvocato fiscale della Curia arcivescovile torinese, canonico Colomiatti, che, affastellando cose su cose, intralciò l'andamento della causa di Don Bosco, depone che nel 1900 il Parocchi, Cardinale Vicario, gli disse queste parole: "Mi sovvengo che era Vescovo ancora di Pavia e recatomi a vederlo, egli [Don Bosco] mi disse se veniva a lui per consiglio.

  A011002084 

 Con persone anche altolocate che lo ammettevano nella loro confidenza, Don Bosco usava rispetto, sì, ma pigliava un fare bonario e semplice, che ne rivelava l'animo schietto e schivo d'artifizi.

  A011002084 

 Se poi così non fosse, ci spiace per il vescovo, ma dobbiamo proprio dire che la sua impressione gli fece fraintendere le parole di Don Bosco.

  A011002084 

 Supporre che Don Bosco fosse capace di atteggiarsi a consigliere di vescovi è ignorare l'abbicì della sua psicologia..

  A011002085 

 Il 5 luglio fu giornata albo signanda lapillo nella cronografia delle visite: quella data restò memoranda anche per la maniera drammatica, con cui Don Bosco dispose che il fatto sì svolgesse..

  A011002087 

 - Ah! fece ridendo, è un monsignore che porta a Don Bosco il cappello cardinalizio.

  A011002087 

 - Intanto nella scuola di banda i sonatori sulle cartine di un noto inno, al posto di "Viva Don Bosco", lessero "Viva Giuseppe, Giuseppe viva".

  A011002088 

 Il programma del ricevimento era questo: tutti i giovani a scuola o al lavoro; la banda presso il portone; Don Bosco sotto i portici del refettorio; visita ai laboratori; nel frattempo gli studenti scenderebbero, si disporrebbero in circolo sotto il porticato, ivi si eseguirebbe l'inno e si sonerebbero pezzi scelti.

  A011002088 

 Ma all'atto pratico Don Bosco dovrà modificare alcuni numeri..

  A011002090 

 Si vola a dar l'annunzio a Don Bosco: il signore gli fu condotto direttamente in camera con il suo seguito..

  A011002091 

 Di lì a pochi minuti Don Bosco, passando per la biblioteca, condusse i suoi ospiti a visitare lo studio e qualche dormitorio e, dato uno sguardo al giardino dietro la casa, si scese sotto i portici, dove la banda die' fiato agli strumenti.

  A011002091 

 [318] Don Bosco, prima che il forestiero arrivasse, aveva fatto avvertire quelli che, essendo stati a Roma, lo conoscevano, di star cheti, di non dir nulla, di non dare neppur segno di speciale rispetto; ma l'incognito corse pericolo di essere tradito.

  A011002092 

 Negl'intervalli Don Bosco rivolgeva qualche parola al suo ospite, per dargli spiegazioni sui giovani e per concertar il modo di visitare in fretta Torino..

  A011002093 

 - All'uscita, salì per primo in vettura e visto che Don Bosco girava dietro per entrare dall'altro sportello e mettersi dal lato sinistro, lo fece rigirare ed entrare dalla medesima parte, per cui egli era salito, e sederglisi a destra.

  A011002093 

 Don Bosco avrebbe preferito stare a capo scoperto; ma si dovette coprire..

  A011002093 

 Il rispetto e la venerazione che egli dimostrava per Don Bosco, riempì tutti di meraviglia e di compiacenza.

  A011002095 

 Disse a Don Bosco: - Qui si vede il collegio signorile, ben tenuto, adatto alla qualità dei convittori.

  A011002095 

 La carrozza partì e, procedendo adagio, fece un lungo giro per la città, secondo l'itinerario fissato con Don Bosco, che mostrò a Sua Eminenza e illustrò i più importanti monumenti.

  A011002096 

 Don Bosco gli narrò la serie delle vicende, a cui diede origine l'acquisto del terreno.

  A011002096 

 Don Bosco li contentò a cena..

  A011002096 

 Verso le otto il Cardinale scese all' Hotel d'Europe e Don Bosco ritornò all'Oratorio, dove alcuni preti lo aspettavano, bramosi di sapere com'egli avesse passata quella sera.

  A011002097 

 Don Bosco, andatolo a visitare, l'aveva condotto a vedere il Campo Santo.

  A011002101 

 Mentre Don Bosco intratteneva così quei preti, Don Rua dopo le orazioni diceva ai giovani: - Voi, miei cari giovani, desiderate tutti di sapere chi sia quel personaggio che oggi ci ha fatto visita.

  A011002101 

 È un personaggio che vuole molto bene al signor Don Bosco e all'Oratorio, ma che desidera conservare l'incognito, cioè non vuole che si sappia chi esso sia.

  A011002103 

 Venutovi solo per parlare con Don Bosco, mantenne il più stretto incognito, ricusando di fare o di ricevere visite; non vide nemmeno l'Arcivescovo.

  A011002104 

 Dei tre che accompagnavano il Cardinale, due gli erano nipoti, e il più giovane, ed anche più vispo, era proprio quello prodigiosamente guarito nel '69 dopo la benedizione di Don Bosco..

  A011002105 

 Il Beato tenne compagnia al Cardinale la mattina intera, conducendolo a vedere l'armeria reale, l'orto botanico, il giardino del Re con le belve feroci; il palazzo reale e la cappella della Santissima Sindone, ed anche la biblioteca dell'Università; qui il celebre orientalista professor Gorresio, col quale [321] Don Bosco aveva molta familiarità, mostrò all'eminente visitatore quanto di meglio vi si custodiva in miniature e codici.

  A011002106 

 Tornato a casa per il pranzo, Don Bosco nel pomeriggio fu nuovamente a ossequiarlo e a prendere commiato.

  A011002107 

 Nella "buona notte " Don Bosco parlò così a tutti i giovani:.

  A011002108 

 Vedete quanta degnazione in un personaggio così eminente! Venire a Torino proprio solo per veder D. Bosco e l'Oratorio, di cui già tanto aveva sentito parlare; non voler darsi a conoscere a nessun altro, nè avere altra compagnia fuori di quella di D. Bosco i.

  A011002111 

 Vedete quanta bontà! A venuto apposta da Genova a Torino solo per vedere D. Bosco e l'Oratorio.

  A011002112 

 Fra l'una e l'altra buona notte Don Bosco aveva toccato della singolare importanza di tale visita nella conferenza ai chierici sulle vacanze, come abbiamo veduto.

  A011002113 

 Anche da Papa egli ricordava con ammirazione, quanto mortificata gli fosse parsa allora la mensa di Don Bosco..

  A011002113 

 Quel vescovo monsignor Ferré invogliò i due predicatori a passare per Torino e a visitarvi Don Bosco.

  A011002113 

 Vennero nell'Oratorio la mattina della festa: Don Bosco lì invitò a pranzo.

  A011002114 

 Pio X ricordava pure un esempio della docilità, con cui i giovani dell'Oratorio a una parola di Don Bosco scattavano, passando immediatamente dal suo dire al loro fare.

  A011002114 

 Rise il canonico, risero i testimoni; ma il giovane guardava tranquillamente Don Bosco, attendendo un suo cenno..

  A011002118 

 QUA e là per i collegi andremo noi, con o senza Don Bosco in persona; vi faremo incetta di notizie, che ne arricchiscano, foss'anche di poco, la biografia..

  A011002122 

 Il Colucci, risoluto a non retrocedere, annoverava fra i suoi confidenti l'avvocato Maurizio, lustro del foro genovese, amico di Garibaldi e amicissimo di Don Bosco.

  A011002122 

 Ora questi, conosciutene le intenzioni, gli disse chiaro e tondo: - Signor prefetto, si faccia amico Don Bosco, se vuole far carriera; altrimenti Don Bosco la schiaccerà.

  A011002123 

 Era proprio il giorno della Natività di San Giovanni Battista, sicchè Don Francesia non potè recarsi a Torino per la festa di Don Bosco, dovendolo aspettare..

  A011002125 

 Dobbiamo però aggiungere a onor del vero che a Catania egli mise molt'acqua nel suo vino anticlericale; tant'è vero che favorì in ogni modo l'apertura del primo collegio di Don Bosco in Sicilia a Randazzo..

  A011002126 

 - Che Don Bosco avesse un tal difensore, fu causa di non poca meraviglia fra la gente del Governo.

  A011002126 

 Ma anche dopo la sua partenza, perdurava, nella regia Prefettura di Genova una sorda ostilità contro le istituzioni di Don Bosco, la quale cessò per l'intervento di Garibaldi.

  A011002126 

 Venuto a Genova e accortosi di quel malanimo, il generale volle saperne il motivo; poscia esclamò: - Ma lasciatelo un po' stare tranquillo Don Bosco.

  A011002128 

 - Dunque tu sei del collegio di Don Bosco?.

  A011002135 

 La simpatia di Garibaldi per Don Bosco non sembra che fosse cosa effimera.

  A011002138 

 - Perchè c'è Don Bosco.

  A011002140 

 In una delle visite fatte al collegio di Varazze, che fu ai primi di giugno, Don Bosco vi pescò una vocazione.

  A011002142 

 Ghigliotto, sbalordito, si trovò là di fronte a Don Bosco, e non apriva bocca..

  A011002142 

 Giunto Don Bosco a Varazze, il professore della quinta, che era Don Tomatis, avvertì i suoi alunni che, se alcuno di loro avesse desiderato parlare con lui e domandargli consiglio, andasse pure.

  A011002143 

 - Ebbene, che cosa vuoi? chiese Don Bosco.

  A011002146 

 Allora Don Bosco lo invitò a sedere sul sofà accanto a sè e, preso in mano il taccuino, gli domandò: - Dimmi il tuo nome.

  A011002147 

 Don Bosco lo notò nel taccuino e poi soggiunse: - Guarda, fra due mesi mi scriverai poi una lettera a Torino, e vieni a passare otto giorni con me all'Oratorio.

  A011002147 

 E Don Bosco sorridendo: - Non temere; dimmi il tuo nome.

  A011002148 

 Nei due mesi che ci vollero ancora per la licenza ginnasiale, il Ghigliotto aveva sempre in mente la lettera da scrivere a Doti Bosco.

  A011002150 

 E Don Bosco: - Guarda, ora ti dico io come devi rispondere.

  A011002150 

 Ghigliotto, ricevuta la minacciosa lettera, la portò a Don Bosco nel refettorio, gli manifestò i suoi timori e chiese che cosa fare o che cosa rispondere.

  A011002151 

 Dirai che Don Bosco non intende far danno a nessuna famiglia, anzi desidera far loro del bene; e che, se la famiglia avesse bisogno di te, egli è pronto a mandarti a casa.

  A011002151 

 Don Bosco gli disse: - Guarda, sta' tranquillo.

  A011002152 

 I genitori, sentito quale fosse il pensiero di Don Bosco, si rassegnarono.

  A011002153 

 Don Ghigliotto non si potè mai levare dal capo l'idea che Don Bosco nell'affare della sua vocazione fosse stato illuminato dal Cielo..

  A011002154 

 Nel collegio di Varazze Don Bosco diede un'altra capatina subito dopo l'imbarco dei Missionari.

  A011002171 

 GIO. BOSCO..

  A011002189 

 La terza a Don Chiatellino, maestro in Borgo Canalense, dev'essere messa in rapporto con una del precedente giugno, nella quale Don Bosco in termini faceti lo stimolava a cercargli offerte per i Missionari.

  A011002193 

 Ella poi, caro D. Chiatellino, perchè ci ha in questo modo abbandonati? Ella risponderà: - Per preparare un taschetto di marenghini e portarlo a D. Bosco.

  A011002197 

 GIO. BOSCO. [332].

  A011002199 

 Il buon sacerdote non ricevette con indifferenza l'invito; ecco infatti come Don Bosco gliene rendesse grazie da Varazze..

  A011002207 

 GIO. BOSCO..

  A011002209 

 Don Bosco, a cui stava sommamente a cuore che quell'opera di beneficenza allargasse al possibile la sua sfera d'attività, lanciò calorosi appelli dovunque sperava di trovare aiuti.

  A011002221 

 GIO. BOSCO..

  A011002223 

 Fra le carte di Don Bosco vi è anzitutto questo brano di minuta..

  A011002232 

 Monsignor Magnasco, Arcivescovo di Genova, grande amico e benefattore di Don Bosco e de' suoi figli, la benedisse solennemente alla presenza di numeroso popolo.

  A011002234 

 Il Vescovo di Susa venne, pontificò, cresimò, contentò tutti e partì contentissimo; ma nessuno seppe a Valsalice che il diavolo ci aveva messo la coda, regalando a Don Bosco un'amarezza di più..

  A011002235 

 Ma questi, a quanto sembra, non la intese così, Infatti, dove sarebbero state sufficienti poche righe, si pigliò il disturbo di scrivere al Vescovo di Susa un letterone, dove, impiegati due lunghi e studiati periodi per dire ciò che formava l'oggetto della comunicazione ufficiale, girava poi a Don Bosco questo contentino: "Non posso però passare sotto silenzio la mancanza di prudenza e riverenza di cui sono colpevoli questi superiori, avendo essi ricorso a V. E. perchè venisse a compiere funzioni nel loro Collegio senza prima accertarsi del mio consenso, siccome prescrivono i Canoni della Chiesa e lo richiede apertamente il mio Sinodo del 1873.

  A011002235 

 Purtroppo, Monsignore, ho da deplorare il poco rispetto che mi si porta in questa Congregazione novella, incominciando dal suo fondatore e Rettore Capo; e se V. S., recandosi là, potrà colle sue preghiere a Dio, a Maria ed ai Santi, ed anche con qualche sua parola procurare che l'autorità e dignità dell'Arcivescovo di Torino ottenga nella Congregazione di D. Bosco tutto il rispetto che le è dovuto, Ella farà un grande servizio a questa archidiocesi [142] ", Quanto è sempre vero che ad un animo mal prevenuto le cose anche più semplici si complicano automaticamente, ingenerando [336] suspicioni, che portano l'uomo lontano le mille miglia dalla realtà!.

  A011002236 

 Don Bosco amava tutti i suoi collegi; ma per il collegio di Lanzo sembrava nutrire una predilezione speciale.

  A011002245 

 5° Non s'insegna il canto gregoriano, che pure è tanto desiderato ed inculcato dal nostro buon padre D. Bosco..

  A011002246 

 6° La scuola serale non è più sul gusto di quelle che desidera D. Bosco, il quale ama che tutti vi prendano parte.

  A011002261 

 Sentiamo ora Don Bosco a parlare del collegio di Lanzo.

  A011002270 

 Quello che allora si faceva sotto gli occhi del Beato Don Bosco e non senza la sua espressa o tacita approvazione è oggi per i posteri un prezioso termine di confronto a ben giudicare dello spirito, con cui la lettera delle Costituzioni viene applicata alla vita pratica.

  A011002274 

 Don Bonetti pareva il più indicato; ma è noto come Don Bosco rispettasse i sentimenti di famiglia: i genitori di Don Bonetti, ormai vecchi, avrebbero sofferto troppo per quella partenza.

  A011002274 

 Si ventilarono i nomi di Don Fagnano e di Don Ronchail: fu deciso di proporre a Don Bosco quest'ultimo..

  A011002275 

 Dei tre confratelli maggiormente adatti, cioè Don Chiala, Don Bodrato e Don Fagnano, fu convenuto di proporre a Don Bosco il secondo..

  A011002276 

 Laonde, posti sulla rosa Don Chiala e Don Lazzero, sembrò essere Don Lazzero il più qualificato a prendere le redini dell'Oratorio, se così piacesse a Don Bosco..

  A011002277 

 Chi l'avrebbe surrogato in quell'ufficio? A giudizio dei convenuti, nessuno meglio di Don Bonetti; ma si conchiuse essere più opportuno lasciare che Don Bosco esaminasse il partito da preferire..

  A011002278 

 - I collegi si moltiplicano, dovettero dire quegli zelanti figli di Don Bosco; ma unica e identica bisogna glie ne sia dappertutto l'impronta.

  A011002278 

 Benchè allora Don Bosco fosse tutto, il concetto di visite ai collegi da parte di superiori del Capitolo non iscoppiò come una bomba; non abbiamo già incontrato il prefetto generale in visita a Lanzo? In questa mossa noi sentiamo pulsare la sana maturità dei figli, che si fanno spontaneamente a condividere col Padre le cure del governo.

  A011002278 

 Tutte cose, per altro, in cui l'ultima parola spettava a Don Bosco..

  A011002283 

 Don Bosco permetteva, ad esempio, l'apertura di nuove scuole; ebbene per la provvista di banchi, tavolini, lavagne e simili decidere col proprio Capitolo..

  A011002283 

 Qui uno degli astanti prospettò un caso possibile ad avverarsi, vale a dire che Don Bosco desse il consenso, ma fondato sopra un malinteso; egli cioè intendesse la proposta in un senso, mentre il proponente la intendeva in un altro e così metteva mano all'opera, persuaso di fare la volontà di Don Bosco.

  A011002283 

 [344] Ma quali spese si dovevano considerare come straordinarie? Tutte le spese non strettamente necessarie al vitto, al vestito e alla scuola, massime quelle impiegate in lavori murari, quali l'aprire o il chiudere porte, l'abbattere o l'alzare tramezzi, senza licenza di Don Bosco.

  A011002289 

 5° In ultimo ricordare sempre la cosa di maggiore importanza, che era obbedire a Don Bosco nei particolari comandi, senza rimostranze o malumori.

  A011002289 

 Avveniva di quando in quando che nonostante il riguardo e il riserbo usato da Don Bosco nel dire le cose ai soci, vi fosse qualcuno che non si arrendeva [345] a' suoi desideri.

  A011002290 

 Il Beato Don Bosco presiedeva.

  A011002296 

 Volle a costo di non lievi sacrifizi indennizzare Don Bosco delle spese fatte per lui in circa [347] sette anni.

  A011002297 

 Anche alle due sedute del 24 settembre presiedette il Beato Don Bosco.

  A011002298 

 Chi ne avesse, li restituisse; avutine in prestito, si rimettessero al loro posto, appena usati; non se ne portassero mai via senza licenza di Don Bosco e prima di darne avviso al bibliotecario.

  A011002311 

 Alla sera, ripresa la seduta sotto la presidenza del Beato Don Bosco, Don Rua diede lettura delle disposizioni prese circa il personale.

  A011002311 

 Il cronista ci ha fatto questo rilievo: "Don Bosco si mostrava ammirabile nella sua perspicacia a osservare subito ciò che avrebbe prodotto disordine e nella sua umiltà ad accettare quelle modificazioni che gli altri reputavano necessarie".

  A011002315 

 Don Bosco ribadì: - Solo in questo modo si può fare un bene radicale alla popolazione di un paese.

  A011002351 

 "Se Don Bosco lo volesse, esclamò nella sua semplicità la Madre, noi saremmo anche disposte a prendere un pollo"..

  A011002352 

 Così le Suore davano molta importanza alla commemorazione dei dolori o delle allegrezze di Maria Santissima in certe ore del giorno, perchè Don Bosco nell'assegnare a tale pratica quei dati momenti della giornata aveva avuto l'intenzione di farle coincidere con le ore canoniche, sicchè le Figlie di Maria Ausiliatrice potessero unire la loro preghiera alla preghiera della Chiesa..

  A011002353 

 Nel '75 vi fu accettata una sorella di Don Tamietti; orbene la cronistoria ci esce in questo commento: "Bello questo giungere a Mornese le parenti dei Figli di Don Bosco! Non sarà un segno più chiaro ancora, che la Madonna considera le due Istituzioni come una cosa sola, e che i due rami sono ugualmente cari al Cielo?"..

  A011002354 

 - Si potrebbe provare anche questo - fece Don Bosco.

  A011002354 

 Sotto l'azione del sole e per effetto dei lavori manuali, bisognava vedere che cosa diveniva quel povero indumento! Un cencio di nessun colore, tanto che il medesimo Don Cagliero, sbrigliando il suo umor faceto, disse una volta al Beato: - Oh, Don Bosco, se quelle Suore dovessero mai essere brutte dentro come Son brutte fuori, poveri noi! La maggior parte delle religiose a Torino vanno vestite di nero.

  A011002360 

 - Don Bosco, esercitando la sua alta direzione, non si sostituiva alle ordinarie superiore nel regime interno dell'Istituto..

  A011002374 

 GIO. BOSCO..

  A011002377 

 - Al solo sguardo di Don Bosco ogni nube si dissipò, dichiarava la Suora, e mi scese in cuore la calma.

  A011002377 

 Don Bosco, al vedersela dinanzi, le lesse nello sguardo l'angosciosa pena interiore, e senza dirle nulla, con solo paternamente mirarla, la guarì.

  A011002377 

 Una di esse aveva una bella cosa da contare di Don Bosco.

  A011002389 

 Finalmente la Madre, impensierita, andò a consultare Don Bosco, tornandone con la sua parola, che sonava così: - Quelle che io mando a Mornese, le mando per obbedire, non per comandare.

  A011002390 

 Il vescovo Salesiano dice così!: "Quando io mi trovava a Mornese a dirigere la Casa della Fondazione, venne Don Bosco a visitar le Suore, e, vedendo che tutte lo attorniavano per baciargli la mano, cominciò, come si dice, a masticare, a dimenar il capo in segno di non completa approvazione; e, poi, rivoltosi a me, che mi trovava presente, disse forte, in modo da essere inteso da tutti: - Adesso si bacia la mano a Don Bosco; più tardi si vorrà fare lo stesso con tutti gli altri, e ne potranno venire delle spiacevoli conseguenze -"...

  A011002391 

 Noi vedremo i ristretti orizzonti di Mornese allargarsi d'anno in anno a perdita d'occhio; ma su qualunque plaga e sotto qualunque cielo le Figlie di Maria Ausiliatrice si avanzino, vi saranno ognora trasportate dallo spirito che, auspice il Beato Don Bosco e grazie alle eroiche virtù di Madre Mazzarello, aleggiò là dove fu la culla dell'Istituto..

  A011002399 

 GIO. BOSCO..

  A011002423 

 GIO. BOSCO.

  A011002429 

 Il Sac. Gio. Bosco espone rispettosamente all'Ecc.

  A011002433 

 GIO. BOSCO..

  A011002436 

 Il Sac. Gio. Bosco nel vivo desiderio di provvedere al bisogno che si fa gravemente sentire per l'abbandono in cui si trovano le ragazze povere di Valdocco avrebbe divisato di stabilire una scuola di beneficenza e di affidarne la direzione alle Religiose dette Figlie di Maria Ausiliatrice la cui casa principale è in Mornese diocesi di Acqui..

  A011002440 

 GIO. BOSCO..

  A011002443 

 Ma essendo la chiesa pubblica e molto frequentata e servendo essa già per i giovani, come mai le Suore vi avrebbero potuto compiere bene le loro pratiche religiose? Quindi Don Bosco replicò, mettendo in rilievo l'inconveniente.

  A011002444 

 Ottenuto il sospirato consenso, Don Bosco prontamente ordinò che si adattasse per le Suore il locale acquistato.

  A011002450 

 Don Cagliero rispose: - Se Don Bosco non trovasse alcuno, al quale affidare quest'incarico, e se mi credesse atto a tale ufficio, io sono pronto..

  A011002454 

 - Lei sa bene, che con Don Bosco non burlo mai! rispose Don Cagliero..

  A011002465 

 Col treno delle otto arrivò pure Don Bosco da Torino, incontrato alla stazione da' suoi figli e da alcuni del clero locale.

  A011002467 

 - Ma sì, Don Bosco, non ha che da dirlo e sarà servito..

  A011002473 

 Sua Santità si degnò di ammettere alla sua presenza il commendator Gazzolo e Don Cagliero, il quale gli espresse la viva gratitudine dei Salesiani per i grandi benefizi fatti dal Papa alla nascente Congregazione e gli disse dell'affetto che tutti i figli di Don Bosco nutrivano verso la sua augusta Persona.

  A011002474 

 Appena entrato, con amabilità ineffabile: - Ecco, disse, un povero vecchio, e dove sono i miei piccoli Missionari?... Voi dunque siete i figli di Don Bosco e andate in terre lontane a predicare il Vangelo.

  A011002475 

 Anche Sua Santità, a dimostrare il suo alto gradimento, diresse a Don Bosco questo Breve, che diamo qui nella versione italiana [148].

  A011002485 

 Giovanni Bosco Sacerdote.

  A011002488 

 Nella chiusa di questa lettera il Beato augura al teologo che Dio gli "conceda ogni bene" e lo invita a pregare "pel povero" suo Don Bosco..

  A011002490 

 Che le sue parole non siano state fedelmente raccolte? Le raccolse Don Barberis, il quale per l'indole sua dolcissima e per la sua profonda riverenza a Don Bosco, era proclive a smorzare piuttosto che a caricare le tinte.

  A011002490 

 Ci fu dunque in antecedenza una comunicazione [380] orale; ma allora perchè non fu data anche oralmente la risposta? Terzo: Don Bosco, quando voleva invitare l'Ordinario per qualche funzione, non lo faceva per iscritto, ma incaricava un superiore del Capitolo di recarsi da lui in persona a pregarnelo.

  A011002490 

 Ora, per un avvenimento così clamoroso quale sarebbe stata la solenne partenza dei Missionari, è possibile che Don Bosco non abbia, in forma adeguata all'importanza del fatto, dato partecipazione di tutto all'Arcivescovo? E allora?.

  A011002490 

 Primo: la frase "farebbe troppo montar sulle furie" è grave, riferita all'Arcivescovo, ma più grave ancora sulle labbra di Don Bosco.

  A011002490 

 Qual segreto movente psicologico lo fece dunque prorompere in sì energica espressione? Secondo: la lettera in cui il segretario arcivescovile dice che Monsignore "sarà ben lieto" di benedire i Missionari nella Cattedrale, non accenna menomamente a precedente lettera scritta da Don Bosco per quest'oggetto; anzi tale comunicazione è introdotta come di straforo nella comunicazione riguardante le Suore e da noi già citata.

  A011002496 

 Con tutto il rispetto dovuto alla dignità arcivescovile, di cui V. E. è investita, credo poterle dire che se fu Vescovo di Saluzzo e poi Arcivescovo di Torino, se furono appianate le gravi difficoltà, che si opponevano, ciò, e V. E. lo sa, è dovuto alle proposte e sollecitudini del povero D. Bosco, che adesso non se gli permette nemmeno più di parlare e si manda via come Ella sa..

  A011002502 

 GIO. BOSCO..

  A011002504 

 Allorchè Don Bosco parlò di "furie", aveva quindi davanti al pensiero la scenaccia, di cui tacque a tutti e su cui sorvola discretamente perfino con l'Arcivescovo.

  A011002506 

 Poteva il Beato Don Bosco nell'imminenza della nuova festa non volgere il pensiero a' suoi giovani e non trarne partito per procacciare alle loro anime qualche vantaggio spirituale? La funzione era fissata per il giovedì II novembre.

  A011002509 

 Sarà stato un caso; ma il fatto è che un vento uguale soffiò nell'ora in cui si pose la pietra angolare della chiesa di Maria Ausiliatrice; un vento simile si ripetè alla consacrazione del Santuario e poi di nuovo il giorno dell'arrivo del Beato Don Bosco da Varazze dopo la malattia; un vento furioso e improvviso allo stesso modo si scatenò sull'Oratorio dieci giorni prima di questa spedizione, mentre Don Cagliero faceva una sua predica [383] di commiato, e circa dieci anni dopo, proprio nell'istante che giungeva a Don Bosco il decreto dei privilegi.

  A011002535 

 Data la benedizione, i cantori intonarono il Veni Creator dopo il quale Don Bosco, recatosi all'altare, disse le bellissime orazioni, che la Chiesa mette sulle labbra de' suoi ministri, quando si accingono a viaggi, massime a peregrinazioni apostoliche.

  A011002536 

 - Ah! Don Bosco, esclamò.

  A011002536 

 S'incomincia dunque ad avverare l 'Inde exibit gloria mea? È vero - rispose Don Bosco, profondamente commosso..

  A011002537 

 Quando Dio volle, i Missionari, accompagnati da Don Bosco e dal Console Argentino, presero posto nelle vetture, che prima lente e poi di trotto si diressero alla ferrovia.

  A011002568 

 Don Bosco era tutto rosso per lo sforzo fatto a contenere la commozione"..

  A011002568 

 Don Bosco li benedisse con voce ferma e li abbracciò, incominciando da Don Cagliero.

  A011002568 

 I Missionari non potevano distaccarsi dal loro Don Bosco.

  A011002568 

 Quando fummo nella barca, gli occhi di Don Bosco e i nostri erano fissi sul bastimento per vedere ancora una volta i Missionari, che stavano sul ponte e ci davano l'ultimo addio.

  A011002570 

 Qui Don Fagnano con il signor Gazzolo, che doveva essere il méntore dei Missionari in America, andò a far provvista di ostie e di candele; fecero anche visita al Vescovo, che manifestò vivissimo desiderio di essere coadiuvato dai figli di Don Bosco nell'educazione della gioventù.

  A011002572 

 Vogliamo ancora dire che Don Cagliero portava seco un pegno personale della paterna sollecitudine di Don Bosco in una serie di raccomandazioni e commissioni, scritte per lui dal Beato e consegnategli la vigilia dell'imbarco.

  A011002591 

 GIO. BOSCO..

  A011002620 

 Speriamo che Ella ci continuerà i suoi favori, mentre D. Bosco ci manderà novelli operai evangelici in aiuto"..

  A011002626 

 GIO. BOSCO..

  A011002629 

 Il direttore Don Francesia fece subito conoscere all'Oratorio lo stato di Don Bosco.

  A011002640 

 GIO. BOSCO.

  A011002642 

 Il testo latino del Breve e la sua traduzione italiana, che è quella da noi riprodotta nell'altro capo, comparvero nel numero 285 (7 dicembre), con questo cappello di Don Bosco:.

  A011002643 

 Il sacerdote Bosco, loro superiore, li muniva di lettere commendatizie, in cui dava eziandio cenni sui felici primordi dell'Opera di Maria Ausiliatrice, diretta a coltivare giovani grandicelli per lo stato ecclesiastico; opera dal medesimo Santo Padre già prima benedetta e commendata.

  A011002643 

 Mentre ora i coraggiosi figli di Santa Chiesa compiono la traversata dell'Atlantico il Santo Padre ha l'alta degnazione di rispondere al sacerdote Bosco con un.

  A011002652 

 GIO. BOSCO..

  A011002674 

 Ma quel Consiglio Centrale non poteva favorirlo, perchè gli statuti dell'Opera non consentivano di sussidiare se non Missioni esistenti fuori degli Stati cattolici e non altrimenti che per il tramite dei Capi immediati delle Missioni stesse; quindi affinchè nel caso di Don Bosco si potessero destinare sussidi per le Pampas e la Patagonia, sarebbe stato necessario che quei due territori fossero già canonicamente eretti in Missioni con il loro Superiore ecclesiastico, Vicario o Prefetto apostolico e che perciò non fossero uniti all'Archidiocesi, della quale facevano parte [158]..

  A011002676 

 Dice la cronaca: "È sempre caro l'avere Don Bosco con noi; ma quando sta via oltre i quindici giorni, il suo ritorno ci sembra più che carissimo".

  A011002678 

 Appena si affacciò, le grida di Viva Don Bosco e i fragorosi battimani si dovettero udire fino da chi sa dove, nè si ristabilì il silenzio, se non quando il Beato, salito sulla cattedra, fe' cenno di voler parlare.

  A011002681 

 Qui a S. Pier d'Arena si vide proprio l'affetto che essi nutrivano per D. Bosco.

  A011002704 

 Allora invece, prima, durante e dopo la spedizione, giornali italiani ed esteri parlarono dei Salesiani e di Don Bosco, sicchè la notizia della Pia Società si diffuse in lungo e in largo, richiamando l'attenzione di molti e attirando soggetti sempre più numerosi..

  A011002719 

 Il Vescovo, vedendo le cose così male incamminate e non avendo preti e redditi per fare una chiesa e fondare una parrocchia, si rivolse a D. Bosco.

  A011002719 

 Ma e che cosa andò a fare D. Bosco a Ventimiglia? Ve lo dirò in una parola: a combinare per aprire un'altra Casa.

  A011002727 

 Ho bisogno che Don Bosco mi venga in aiuto e presto.

  A011002727 

 Ma come poteva un povero vescovo italiano sostenere la concorrenza dell'oro straniero? Invitò dunque a Ventimiglia il direttore di Alassio Don Cerruti, a cui disse piangendo - Caro Don Cerruti, dica a Don Bosco che non mi abbandoni.

  A011002728 

 Commosso fino alle lacrime, Don Cerruti partì senz'altro per Torino in cerca di Don Bosco; ma Don Bosco gli fu detto che era a Cuneo.

  A011002730 

 I Valdesi erano sue vecchie conoscenze, e Monsignore aveva riposta in Don Bosco una fiducia, diremmo così, cieca, perchè vedeva in esso l'uomo [416] della Provvidenza, colui che solo gli potesse porgere una tavola di salvezza in quella minacciosa invasione dell'eresia.

  A011002734 

 Monsignore ci tenne a mandarne copie anche a Roma, per far conoscere nelle alte sfere ecclesiastiche [417] la nuova opera di Don Bosco [164].

  A011002734 

 Se Ella vi trovasse qualche menda, compatisca, accetti il buon cuore e rifletta che io son lungi le mille miglia dallo avere lo spirito di Don Bosco" [165]..

  A011002735 

 A Don Bosco si consigliava di far pagare un tenue minervale ai giovanetti che avrebbero frequentato le scuole, potendo i loro parenti dare qualche retribuzione; ma egli rispose essere sua intenzione che le scuole fossero del tutto gratuite.

  A011002738 

 Era finito l'anno, volgeva alla fine anche il primo mese dei '76, nè ancora Don Bosco aveva designato le persone o fissato la data del cominciamento, quando il Vescovo, sollecitandolo, gli propose l'apertura della cappella per il giorno della Purificazione.

  A011002739 

 Il mercoledì 26 gennaio Don Bosco, dopo pranzo, si volge a Don Rua, a Don Cibrario e a Don Barberis e dice loro: - Bisogna fare in fretta.

  A011002741 

 Don Bosco disse al maestro degli ascritti Don Barberis: - Prendi Cerruti in disparte e digli così: Tu hai domandato a Don Bosco che a motivo dell'età ti facesse abbreviare gli studi, per poter più presto aiutare la Congregazione, nella quale desideri di lavorare molto.

  A011002741 

 Don Bosco ha già pensato come riuscire in questo; d'altra parte, conoscendo le tue buone spalle e la tua capacità negli affaroni, vuol cominciare a porti in opera".

  A011002744 

 Don Bosco rispose: - In questo caso bisognerà fare come Annibale, che porta guerra in Italia per salvare Cartagine e come Scipione che per salvar Roma vola su Cartagine.

  A011002748 

 I Valdesi le descrissero così in un loro opuscolo: "Si figuri il lettore un tugurio a qualche centimetro sotto il livello della strada, umido, privo d'aria e di luce sufficiente, ed avrà un'idea del locale che serve per la scuola, che D. Bosco ha impiantato [421] nei Piani di Vallecrosia" [166].

  A011002750 

 Il 1875, per dire come fu detto dinanzi a Don Rua venticinque anni dopo, è l'anno in cui Dio diede Don Bosco alla Francia.

  A011002751 

 Due di essi, l'avvocato Michel presidente e il barone Héraud, fattane la proposta ai colleghi e avutone il voto favorevole, si rivolsero al Beato Don Bosco, visitarono l'Oratorio e sulla questione di massima non incontrarono difficoltà a intendersi.

  A011002753 

 Due lettere da lui indirizzate a Don Bosco in data del 9 ottobre e 12 novembre 1875 attestano com'egli nulla risparmiasse per procurare a Nizza i benefizi dell'istituzione salesiana.

  A011002753 

 L'avvocato Michel, che incontreremo altre volte lungo il cammino di Don Bosco in terra di Francia, merita che di lui si faccia qui più distinta menzione.

  A011002753 

 Si deve specialmente alla sua carità e solerzia, se Don Bosco ebbe la gioia di procedere il 21 novembre all'apertura della sua prima Casa in Francia..

  A011002753 

 Uomo di alto intelletto e cristiano di stampo antico, fu un vero amico di Don Bosco e uno dei primi e più insigni cooperatori francesi.

  A011002755 

 Entrato chierico nella Congregazione, vi si era imbevuto dello spirito di Don Bosco.

  A011002755 

 Gran tatto ci volle a Don Bosco per evitare fin l'ombra di ciò che urtasse il sentimento nazionale; tanto più che un [423] partito cittadino, detto dei separatisti, vi agitava la bandiera della separazione di Nizza dalla Francia e della sua riunione all'Italia.

  A011002766 

 - Don Bosco dichiarò che in realtà egli di danaro aveva gran bisogno e che perciò gli sarebbe stato impossibile fare alcuna spesa per l'impianto; ma che, trattandosi del mantenimento, quel tanto bastava ai Salesiani, accostumati a vivere poveramente..

  A011002766 

 Il Vescovo disse al Servo di Dio: - Ora capisco, perchè Don Bosco è cercato dappertutto.

  A011002770 

 Il giornale cattolico locale, La Semaine de Nice, nel numero del 27 novembre, annunziando la cerimonia del giorno seguente, s'introduceva così: "Abbiamo avuto la fortuna di avere nella nostra città sul principio della settimana il reverendo Don Bosco di Torino, l'apostolo della gioventù abbandonata, l'uomo di Dio umile e ammirabile nelle sue opere.

  A011002771 

 Dinanzi al primo santo Successore di Don Bosco, allorchè si festeggiò il venticinquesimo della fondazione, l'oratore ufficiale disse: "Confrontiamo con l'umile Betlemme di venticinque anni fa il comodo stabilimento di oggi, e con i suoi alunni e maestri che in sì gran numero vi fanno corona, e specialmente i sacerdoti che domani vi recheranno omaggi affettuosi da tutte le Case di Francia, e noi saremo costretti di ammirare con vivo sentimento di gratitudine l'azione onnipotente di Dio"..

  A011002772 

 Don Bosco seguiva amorosamente lo svolgersi dell'opera, dirigendone i superiori con i suoi consigli e largendo loro i suoi paterni incoraggiamenti, spesso anche il conforto della sua presenza"..

  A011002787 

 GIO. BOSCO..

  A011002803 

 Nella corrispondenza epistolare fra Don Bosco e i suoi regna la stessa "apertura di cuore" che negl'incontri e nelle conversazioni.

  A011002807 

 FRA i propositi del Beato Don Bosco uno dei più tenaci fu certamente quello di promuovere la buona stampa e di combattere la cattiva.

  A011002818 

 GIO. BOSCO..

  A011002830 

 Anche in questo Don Bosco agì come sempre.

  A011002832 

 Don Bosco indusse il professor Antonio Terreno a scrivere un manuale per i licei.

  A011002834 

 Fu Don Bosco a ordinargli di scrivere le vicende di Cristoforo Colombo, di Fernando Cortez, di Fernando Pizarro, di Bartolomeo Las Casas, e di altri conquistatori o civilizzatori; egli fu a suggerirgli le biografie di Lutero, di Calvino e di altri corifei dell'incredulità e dell'eresia.

  A011002835 

 Don Cerruti precedette i lessicografi italiani nel dare ospitalità a moltissimi termini tecnici, facendo giustizia sommaria degli scrupoli accampati dai puristi; ma sotto l'aspetto morale, che più di tutto Don Bosco aveva a cuore, la Civiltà Cattolica disse quel Vocabolario "una manna"..

  A011002835 

 L'esperienza aveva insegnato a Don Bosco che certe parole, certe frasi, certi esempi, cadendo anche senza cercarli sotto gli occhi dei giovani, ne feriscono le anime e sono incentivo al peccato.

  A011002836 

 Allorchè Don Bosco verso il '70 cominciò a sussurrargli di un simile lavoro, dare lo sfratto ai vocaboli osceni e rimuovere il pattume degli esempi non era tutto; in fatto di Lessici Latini si stava abbastanza male dal lato scientifico.

  A011002836 

 Ciò riempì tutti di consolazione... Don Bosco gradì molto il volume presentatogli da Don Durando e gli disse: - Ora riposati un poco; poi a tempo opportuno andrai a presentarne una copia al Santo Padre -".

  A011002836 

 La solita cronaca narra così la presentazione dell'opera finita a Don Bosco: "Mentre, lodando Iddio, si discorreva di queste cose, entrò in refettorio Don Durando con una copia del secondo volume del suo Vocabolario Latino or ora ultimato.

  A011002837 

 Qui arrestiamoci un istante per domandarci: - E che? Gli scrittori intorno a Don Bosco spuntavano come i funghi? - La risposta è molto semplice.

  A011002847 

 GIO. BOSCO..

  A011002850 

 Qui Don Bosco incontrava una causa di grande afflizione.

  A011002856 

 Al Beato Don Bosco sembrò di toccare il cielo col dito, quando fu padrone di lanciare i libri da lui editi in larga copia e in tutte le direzioni, dandoli a prezzi così modici, che anche le borse meno fornite li potevano comprare..

  A011002857 

 Don Bosco andava dicendo da molti anni: - Prima una tipografia, poi una grande tipografia, poi molte tipografie.

  A011002858 

 Non abbiamo ancora detto nulla delle Letture cattoliche, perchè intendevamo di parlarne a parte, come si conviene ad una pubblicazione che fu costantemente la prediletta del Beato Don Bosco.

  A011002868 

 GIO. BOSCO..

  A011002870 

 Don Bosco ne intraprese la pubblicazione per contrapporlo ad un almanacco dei Valdesi..

  A011002884 

 Il Beato Don Bosco aveva ispirato a Don Bonetti di scrivere per l'occasione un opuscolo sul Sacro Cuore.

  A011002890 

 Nelle brevi parole al lettore e in tutte tre le redazioni, con lievissime varianti, Don Bosco dice: "Mi sono fatto coscienzioso dovere di consultare i più antichi e i più accreditati scrittori fermo di nulla trascrivere, che presentasse alcun dubbio.

  A011002903 

 GIO BOSCO..

  A011002923 

 GIO. BOSCO..

  A011002925 

 Monsignore Assessore osservi bene se il sig. D. Bosco con tanti atti di umiltà abbia voluto, come pare a me, dar la lezione alla S. C. dei Riti col voto del suo Consultore ed allora conviene rispondergli per le rime dal Ministero Fiscale.

  A011002926 

 Don Barberis nella sua preziosa cronachetta, sotto il 5 giugno '75, scrive: "Don Bosco dopo cena nel refettorio venne a parlare del fascicolo delle Letture Cattoliche di maggio, nel quale si narrano le tante grazie concesse da Maria SS. [455] Ausiliatrice.

  A011002927 

 Qui stette il segreto della possente vitalità che godettero per tanto tempo le modeste Letture Cattoliche, tanto care al cuore apostolico del Beato Don Bosco; questo sarà, speriamo, il lievito della loro auspicata palingenesi..

  A011002931 

 TORNIAMO a vedere il Beato Don Bosco tra i suoi figli dell'Oratorio poco dopo la riapertura dell'anno scolastico.

  A011002932 

 Ultimamente la sua indisciplinatezza aveva dato non pochi fastidi ai superiori; laonde, preso quel rimedio radicale, il Capitolo dell'Oratorio presieduto da Don Rua, verso la metà di ottobre discusse a due riprese uno schema di regolamento, che fu presentato a Don Bosco e da lui approvato.

  A011002944 

 Ma ciò non si può eseguire senza prima parlarne con Don Bosco, e il giovane stesso, conosciuta la sentenza che gli pende sul capo, corre da Don Bosco a pregare e a supplicare perdono"..

  A011002945 

 Modicum fermentum totam massam corrumpit", Ciò non significa che si ricorresse subito a espulsioni; Don Bosco dice qui, e i registri lo confermano, che, dove non ci fosse periculum in mora, certuni si eliminavano bellamente durante le vacanze..

  A011002946 

 Negli affari poi di maggior importanza la parola decisiva si riservava sempre a Don Bosco.

  A011002975 

 Il Cardinal Prefetto, il cardinal Patrizi e qualcun altro, "basati, scriveva Sua Eminenza, su non so quali ragioni", opinavano che Don Bosco domandasse troppo e quindi le sue richieste venivano sottoposte ad un esame più lungo, e più accurato del consueto [186]..

  A011002980 

 Il Sac. Giovanni Bosco pieno di gratitudine verso di Vostra Santità che con tratto grande di bontà degnavasi approvare definitivamente la Congregazione Salesiana, si prostra ora umilmente ai Vostri Piedi., Beatissimo Padre, supplicandola di novelle grazie specialmente a benefizio dei Salesiani che devono quanto prima partire per Missioni estere..

  A011002999 

 Uno dei punti su cui si accordavano, era che il passo di Don [470] Bosco fosse intempestivo, ma che però giovasse "come un atto di appello dalla sentenza già resa o come una dimostrazione di non acquiescenza alla data sentenza" [187]..

  A011002999 

 "Se Ella udisse qualche volta che belle arie a due voci!" gli scriveva quest'ultimo a proposito del gran discorrere che facevano insieme delle cose di Don Bosco.

  A011003000 

 Trovandosi egli fuori di Roma, la "carissima" lettera di Don Bosco gli giunse con più d'una settimana di ritardo, quando con immenso suo dispiacere "non si era più in tempo per fare i passi occorrenti"; poichè i Missionari, in nome dei quali si perorava, erano oramai partiti.

  A011003000 

 Tuttavia umiliò le preghiere di Don Bosco al Santo Padre e questi, ricordandosi di avergli concessi taluni privilegi a mezzo della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari e non volendosi mettere in opposizione col rescritto antecedente, che più non ricordava, ordinò al Cardinale di mandare le suppliche alla Congregazione suddetta.

  A011003003 

 Coloro che conoscono Don Bosco, [472] indovinano facilmente per quali ragioni questo suo silenzio fosse d'oro..

  A011003003 

 Egli lo faceva per affetto a Don Bosco; ma in quattro mesi Don Bosco gli scrisse solo un paio di volte, unicamente sopra inserzioni da farsi nell'Annuario della Gerarchia Ecclesiastica, e su cose dell'Arcadia, e per mandargli una fotografia dei Missionari.

  A011003003 

 Il buon Monsignore nella presente si lagna che Don Bosco non risponde da ventitrè giorni a una sua assicurata, nonostante che nel frattempo abbia sollecitata già altra volta una risposta, non senza requisitorie in entrambe le lettere sul conto di persone altolocate.

  A011003006 

 Le cose erano arrivate a questo punto, quando la notizia che Don Bosco chiedeva privilegi a Roma, conturbò l'Ordinario torinese, il quale sotto l'impressione del momento e fors'anche istigato da chi aveva interesse a pescar nel torbido, confidò, sfogandosi, i suoi timori al cardinal Bizzarri..

  A011003010 

 Il Signor Don Giovanni Bosco, fondatore e rettore della Congregazione Salesiana, è ricorso di nuovo a questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari per ottenere privilegi, non conformi ai diritti dell'Autorità vescovile; e ciò quantunque nell'ultimo scorso anno tali privilegi non gli fossero stati concessi, appunto per non recare disturbi [473] alla giurisdizione dei Vescovi.

  A011003010 

 Io spero che la S. Congregazione, prima di concedere alSig. D. Bosco quanto esso domanda in pregiudizio dei Vescovi, avrà la bontà di farmi conoscere le sue domande, affinchè se mai taluna di esse fosse per disturbarmi, io possa presentare le mie osservazioni; tanto più che io temo, esso per dimostrare la ragionevolezza di quanto chiede, abbia forse presentato richiami contro la mia amministrazione, come Arcivescovo, siccome pur troppo egli ha fatto con lettere dirette al S. Padre..

  A011003011 

 Lo spirito, di indipendenza, e quasi direi, di superiorità [191], che ilSig. D. Bosco venne dispiegando da alcuni anni in qua verso l'Arcivescovo di Torino, e che si trasfonde nei suoi discepoli, e dei quale la S. C. dei VV. RR. ha veduto una prova nella lettera del D. Bosco diretta a me li 29 Aprile 187, 5 e da me comunicata ad essa S. C. li 17 Ottobre stesso anno, per cui la stessa S. C. ebbe la degnazione di farmi scrivere li 30 Novembre 1875, che si era provato vero dispiacere per i fatti da me esposti in quella lettera [192]; quando fosse corroborato da nuovi privilegi contrari alla mia giurisdizione, mi cagionerebbe certissimamente un aumento ai dispiaceri ed alle tribolazioni che in questa vastissima Archidiocesi mi assediano tutti i giorni.

  A011003011 

 Se ilSig. D. Bosco ha meritato e merita bene dalla Chiesa, io penso di non avere demeritato nè di demeritare, e quindi non veggo il perchè si debbano ad esso conferire dei privilegi, i quali divengano punizioni per me..

  A011003012 

 L'autorità Arcivescovile in Torino, spogliata affatto di ogni lustro civile, privata dei quattro quinti delle sue rendite, svillaneggiata, derisa, schernita insultata ogni dì in quasi tutti i giornali di Torino, e ciò perchè l'Arcivescovo tien fermo nel mantenersi affezionato alla S. Sede e nel richiedere la osservanza della legge di Dio e della Chiesa, non deve ricevere ulteriori diminuzioni per parte di D. Bosco; il quale colle sue lettere e le sue parole ed i suoi fatti le si mostrò [474] opposto così, che in un giornale peggiore di Torino si manifestò allegrezza, perchè D. Bosco sapesse essere l'unico Sacerdote capace di resistere all'Arcivescovo.

  A011003026 

 La questione dei seminaristi licenziati dall'Arcivescovo e accolti da Don Bosco si riduceva a quest'unico caso, esposto limpidamente da Don Rua in una lettera a Sua Eccellenza: "Tornato ieri sera a casa, ho cercato chi potesse essere quell'allievo, di cui l'E. V. mi diceva che era stato accettato dal [476]Sig. Don Bosco a suo dispetto.

  A011003026 

 Mi trovo però in dovere di far notare che ilSig. Don Bosco noti si è per niente immischiato nell'accettazione di lui.

  A011003027 

 Comunque sia, il Segretario della Sacra Congregazione diede ordine per iscritto il 10 aprile che dall'istanza delSig. Don Bosco si estraesse la posizione di spettanza della sola Congregazione dei Vescovi e Regolari, e si scrivesse a monsignor Arcivescovo di Torino la nota dei privilegi e facoltà richieste dalSig. Don Bosco essere quella che si comunicava, e quindi s'invitasse a farvi le osservazioni che credesse opportune.

  A011003027 

 Domani Don Bosco si reca a Roma per questo affare".

  A011003027 

 Don Bosco veramente andava a Roma per altri motivi, come vedremo a suo tempo.

  A011003028 

 Altronde furono necessarie, come ci si rivela in tutte le grandi opere de' Servi di Dio, affinchè l'Istituto di Don Bosco, che sotto il peso e l'urto di tante umane contraddizioni avrebbe dovuto e dovrebbe spegnersi nel principio stesso della sua vita, sorga ed abbia incremento e dia copiosi frutti di virtù e di onore alla Chiesa e alla patria, e apparisca chiaro nel fatto stesso che ciò non è opera dell'uomo, ma di Dio; non è frutto della terra, ma del cielo, e così siane glorificato il Signore, cui soli honor et gloria.

  A011003034 

 L'Arcivescovo Gastaldi aveva firmato nel marzo del '75 le patenti di confessione per Don Bosco e per i preti dell'Oratorio.

  A011003035 

 Dunque solamente per Don Bosco la facoltà di confessare era scaduta a settembre.

  A011003035 

 Pieno di curiosità, salì subito in camera, aprì l'involto ed ecco per prima la pagella di Don Bosco.

  A011003035 

 Rua, al quale confidò la cosa, esortandolo a provvedere, senza che Don Bosco ne avesse sentore.

  A011003036 

 Dica, dica pure a Don Bosco che continui o confessare, gliene dò io la facoltà.

  A011003039 

 - Perchè è venuto Lei e non Don Bosco? gli chiese..

  A011003040 

 - Perchè Don Bosco di nulla è informato, rispose Don Rua.

  A011003041 

 - Ho mandato espressamente un messo, riprese sdegnato l'Arcivescovo, a portare nelle mani di Don Bosco quelle patenti e con ordine che non le consegnasse a nessun altro..

  A011003044 

 Ma bisognava pur venire a una soluzione, la quale oramai non poteva aversi senza informare Don Bosco.

  A011003044 

 [481] Don Bosco lasciò passare la festa: poi scrisse a Monsignore una di quelle lettere che solamente i Santi sanno scrivere e il cui autografo è venuto or ora nelle nostre mani..

  A011003055 

 Gio. Bosco..

  A011003056 

 Una diversità nel contegno di Don Bosco, se ci fosse stata, non sarebbe certamente passata senza attirare l'attenzione de' suoi figli, che ne conoscevano appuntino le abitudini..

  A011003073 

 [483] Vi sarà pur troppo nota, o Santità, la persecuzione, a cui da parecchi anni è fatto bersaglio l'ottimo mio Superiore D. Giovanni Bosco per parte del Rev.mo Arcivescovo di Torino, Mons. Lorenzo Gastaldi Ben so, e Ve ne ringrazio dal fondo del cuore, che Voi avete già cercato di por fine a questo disordine incaricando in proposito ragguardevolissimi personaggi; ma con vivissimo dolore l'esito non corrispose alle concepite speranze.

  A011003074 

 Il povero D. Bosco soffre con pazienza e pur con calma; ma il suo fisico non può non risentirsene, e i suoi diletti figli vedono con sommo cordoglio prostrarsi ogni dì più la sua salute e consumarsi la sua esistenza cotanto preziosa..

  A011003076 

 Forse con questa mia io commetto un atto d'indiscrezione verso di Voi, o SS. Padre: ma oltre che le Costituzioni Salesiane permettono ai Soci di scrivere al Romano Pontefice all'insaputa pur anche degli stessi superiori, io prego e spero che Voi condoniate cotanta confidenza al mio cuore afflittissimo, al timore che mi tormenta di vedere scandali e scoraggiamenti tra' miei confratelli, e al sentimento veementissimo di gratitudine verso ilSig. D. Bosco: imperocchè dopo Dio io debbo tutto a quest'uomo impareggiabile.

  A011003087 

 Il Cardinale che tante prove di sincera stima aveva già date per Don Bosco, rispose con la massima sollecitudine possibile..

  A011003109 

 Due giorni dopo fece scrivere a Don Rua un altro biglietto, per dire che andasse "al più presto da lui in Arcivescovado, [486] recando seco le patenti di confessione del signor D. Bosco", certo a fine di correggerle..

  A011003110 

 Ma qui dobbiamo farci una domanda: che cosa intendeva dire Monsignore con quella frase "se a tempo debito fosse stato eseguito quanto in casi consimili si usa praticare"? Quali erano i "casi consimili"? I casi di presentazione delle patenti in Curia per la conferma o i casi di colpevolezza? Voleva dunque egli riprendere Don Bosco e attribuirgli la causa del suo male, per non aver ritirate le patenti con maggior sollecitudine o per non aver riconosciuto prima non sappiamo quale sua colpa e fattane emenda? Mistero! Vi sono pur anco stratagemmi, a cui taluno ricorre, quando voglia tentare, come si dice, una ritirata in buon ordine.

  A011003112 

 Oramai dunque la misura era stata revocata, e Don Bosco sentì il dovere d'informarne senza indugio il cardinal Berardi.

  A011003125 

 A poco a poco anche nelle sfere superiori della Congregazione la notizia della nuova avvisaglia era venuta a galla; [489] quindi i Direttori nell'adunanza annuale del '76 per la festa di San Francesco ne interpellarono Don Bosco fuor di seduta.

  A011003126 

 Ebbene, anche in ciò abbiamo una prova che Don Bosco era mandato dalla Provvidenza per una straordinaria missione nel mondo.

  A011003126 

 Ora la posterità spirituale del Beato Don Bosco doveva nel corso dei tempi guadagnare a Dio moltissime anime.

  A011003132 

 L'articolo è intitolato "L'avvoltoio di Valdocco" qualità dell'uccello di rapina per eccellenza, spigolate in tre autori di zoologia, somministrano gli elementi per tracciare del Beato Don Bosco un ritratto fisico e morale, che lo farebbe classificare fra i così detti delinquenti nati.

  A011003132 

 Lo scopo dell'articolo scappa fuori dalle ultime righe: "I tribunali, ben presto, invece dei miracoli di Don Bosco, avranno ad occuparsi di una sua ladreria:, carpiva una eredità di circa mezzo milione al vecchio ed imbecille conte Belletrutti, mentre questi aveva un figlio superstite, [491] a cui nulla lasciava!".

  A011003133 

 Il conte Generale Filippo Belletrutti di S. Biagio morì il 17 settembre 1873, lasciando erede universale ed esecutore testamentario Don Bosco, "a fine, dice il testamento olografo, di giovarlo nelle molte opere di carità che egli sostiene a favore dei fanciulli poveri ed abbandonati"..

  A011003135 

 I due nipoti, opponendosi anch'essi al figlio naturale, proposero a Don Bosco un accomodamento amichevole od una transazione.

  A011003136 

 Don Bosco, rimasto tranquillo, tranquillamente proseguì la sua strada..

  A011003136 

 Il Proton, informatone, prese a insultare pubblicamente Don Bosco.

  A011003142 

 D. BOSCO E I PROTESTANTI..

  A011003144 

 Il Rev. D. Bosco che ha l'onore di confabulare una volta al mese con Domineddio e di annoiare il prossimo con sempre nuove questue, si è deciso di seminare per Torino tutte le chiese che egli sogna.

  A011003147 

 Costui, comparso con Don Bosco dinanzi al notaio per la firma, rifiutò di stare ai patti già formulati, ma pretese nientemeno che centotrentacinque mila lire per soli trecentocinquanta metri quadrati di area.

  A011003148 

 Il decreto fu steso; ma ci vollero due anni perchè fosse presentato alla firma del Re, e bisognò che v'intervenisse personalmente Don Bosco..

  A011003149 

 Spedito quello a Torino, passarono [495] tre mesi senza che alcuno si facesse vivo con Don Bosco.

  A011003153 

 Don Bosco insiste, mostrandosi certissimo del fatto suo.

  A011003155 

 Don Bosco si sarebbe rassegnato a fare qualunque [496] sacrifizio, se non era il malvolere altrui.

  A011003155 

 Quando le parti interessate dovevano trovarsi nello studio del notaio, la prima volta il proprietario non comparve; la seconda, mandato a chiamare elevò le sue pretese alle stelle, sicchè l'ingegnere Vigna, procuratore di Don Bosco, andò fuor dei gangheri e fece in quattro pezzi la minuta del contratto, gridando: Questo è un burlarsi della gente! - Ma allora la chiesa si edificava già alla barba dei Valdesi..

  A011003156 

 Don Bosco accettò l'incarico, che al momento che vi scrivo è nella massima parte mandato ad effetto"..

  A011003156 

 Il fatto è che in quelle contrade... il Don Bosco venne richiesto di fondare due istituti d'istruzione cattolica, provvedendo programmi e maestri.

  A011003156 

 Parlò di Don Bosco non con malevolenza, ma in modo per lui alquanto compromettente.

  A011003157 

 Mi fu detto che gli allievi, i quali frequentano le scuole e gli istituti di Don Bosco giungono agli ottomila.

  A011003157 

 Nè il Don Bosco è al fine della sua carriera"..

  A011003159 

 A tale effetto il seminario doveva essere aperto a coloro che intendessero dedicarsi al sacerdozio od al servizio ecclesiastico, dopo avere pagato alla patria il tributo della leva e del servizio delle armi. La Curia romana commendò altamente [498] il disegno del Don Bosco e gli concesse un apposito Breve"..

  A011003159 

 Egli però la guarda con l'occhio del liberale, che si compiace di vedere come qualcuno del clero si adatti alla nuova legislazione, violatrice delle libertà ecclesiastiche; sebbene il Beato Don Bosco partisse da un punto di vista assai diverso, che era di cavar bene dal male, anzichè esaurirsi in lotte sterili, cozzando con forze troppo superiori e intanto peggiorando sempre più le condizioni della vita religiosa in Italia.

  A011003159 

 "Dotato di molto senno pratico, alieno da vani sogni, Don Bosco non crede che la legge sulla leva sia una nube passeggiera che il più leggiero soffio clericale basti fra poco a spazzar via.

  A011003160 

 "Il partito liberale deve rigettare e rigetta una gran parte dell'insegnamento che viene dato nelle scuole e negli istituti di Don Bosco.

  A011003161 

 È il reverendo Don Bosco.

  A011003162 

 Addentrandosi poi nel vivo delle questioni vecchie e recenti, da una parte ci rappresenta l'Ordinario che non vuol sapere nè di "esenzione dall'autorità e dalla giurisdizione vescovile" nè dell'Opera di Maria Ausiliatrice; dall'altra Don Bosco che "nelle cose sue è un piccolo vescovo", con un'autorità che "non è chiusa nelle mura di Torino" e che "è assai grande in Roma stessa, presso il Papa ed un gran numero di [499] cardinali e di altri prelati", e che cerca "luoghi e prelati più propizi all'attuazione del suo progetto"..

  A011003163 

 Monsignore alludeva a un'infelice asserzione contenuta in quest'articolo, quando scrisse al Cardinal Bizzarri di un giornale rallegratosi "perchè Don Bosco sapesse essere l'unico sacerdote capace di resistere all'Arcivescovo" [202].

  A011003163 

 Noi amiamo credere che egli non abbia fatto al Beato Don Bosco il torto di dubitare che non sia stato proprio lui il primo a dolersi amarissimamente di un giudizio, il quale a un tempo offendeva la verità e feriva lui stesso nei sentimenti più delicati dell'animo suo..

  A011003164 

 Onde fa tanto più stomaco vedere il nome immacolato di Don Bosco trascinato così sconciamente nel fango..

  A011003168 

 A chi avrebbe voluto rimbeccare, non permetteva, contentandosi di dire: - Eh là, pazienza, anche questo passerà! Buona gente, se la prendono con Don Bosco, che non cerca che dì fare del bene! Avremo dunque da lasciare che si perdano le anime? Avversano, senza volerlo, l'opera di Dio.

  A011003172 

 FATTI di ordine soprannaturale s'intrecciarono costantemente con la vita del Beato Don Bosco; per altro, dell'anno 1875 pochi sono quelli di cui ci fu tramandata notizia.

  A011003174 

 A Torino con un biglietto di Don Bosco si era presentato al Padre Anglesio, Superiore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, per ottenere da lui alcune delle sue religiose.

  A011003176 

 - Sono mesto, rispose, perchè devo abbandonare Don Bosco e non lo vedrò mai più.

  A011003176 

 Don Bosco lo consolò dicendogli: - Caro Cassinis, stai tranquillo, chè ci vedremo ancora.

  A011003178 

 Te lo assicura Don Bosco, te lo assicura Don Bosco!.

  A011003181 

 Manifestata la cosa al confessore, questi le ordinò di palesare tutto alla madre, la quale, ascoltata in silenzio la confidenza, venne senz'altro a Torino nel '75 per chiedere consiglio a Don Bosco..

  A011003184 

 La buona madre, tranquillata dalle parole di Don Bosco, fece ritorno a casa, consegnò la medaglia alla figliuola e le riferì quello che Don Bosco le aveva detto..

  A011003187 

 - Ciò detto, gli rinnovò il saluto, lasciandolo trasecolato, poichè nessuno al mondo poteva aver detto a Don Bosco quello, su che era venuto a consultarlo..

  A011003187 

 Don Bosco gli si avvicinò e senza lasciargli aprir bocca lo salutò per nome e gli disse: - Lei viene da Dante del padre Carpignano a domandarmi questo e questo.

  A011003187 

 Il sacerdote D. Maurilio Mandillo, Rettore di Bertolla [205], piccolo villaggio nelle vicinanze di Torino, fu mandato un giorno dal padre Carpignano filippino a chiedere confidenzialmente una cosa a Don Bosco.

  A011003189 

 Don Bosco, udito il caso, n'ebbe pietà, le diede la benedizione e le disse: - Domenica andrete a Messa.

  A011003189 

 Un giorno Don Bosco attraversava il paese in compagnia del parroco e fra molta gente uscita sulla strada per vederlo, quando giunse vicino a una povera donna, che lo supplicava accoratamente di benedirla.

  A011003190 

 Don Bosco, che amava il pio giovane e n'era riamato, andò a visitarlo.

  A011003190 

 Don Bosco, per usare l'espressione dell'anonimo Gesuita che narra il fatto, "con quel mansueto, umile e venerando aspetto che gioconda e soggioga i cuori", gli disse sorridendo:.

  A011003192 

 - Che dice, Don Bosco?.

  A011003195 

 Il barone Carlo, suo fratello, completò la narrazione del Gesuita attestando che i medici subito dopo la caduta dubitavano di dover amputare la gamba; che ne fu tosto scritto a Don Bosco, il quale andò solamente dopo quattro o cinque giorni; che per la sua benedizione l'infermo si senti all'istante meravigliosamente sollevato, tanto che quasi subito o dopo brevissimo tempo si potè alzare da letto..

  A011003201 

 Ecco infatti che il 13 dicembre Don Bosco per la prima volta andò dai novizi a tenere una conferenza, nella quale mostrò la preziosità della vocazione, insegnò come regolarsi nelle dubbiezze e suggerì alcuni mezzi per conservarla.

  A011003279 

 Il Servo di Dio cantò la Messa, assistito da Don Bologna e da Don Cipriano; i loro nomi sono stati consegnati alla cronaca, perchè i preti ambivano l'ufficio di diacono e suddiacono in tale occasione e i prescelti da Don Bosco si stimavano degni poco meno che di passare alla storia..

  A011003282 

 Don Bosco la sera appresso, parlandosi del fatto alla sua presenza, lasciò che i presenti si sbizzarrissero; quindi al momento buono narrò un caso occorso a lui stesso.

  A011003283 

 L'ultimo giorno dell'anno Don Bosco diede la strenna a tutta la comunità raccolta per le orazioni della sera nel grande parlatorio che si apriva nel piano terreno del corpo avanzato, che porta le stanze del Beato.

  A011003284 

 - Ma e Don Bosco, direte voi, dove è andato? - D. Bosco? vi si risponderà: che? Don Bosco è già all'eternità e noi non lo vedremo più su questa terra.

  A011003284 

 È questa l'ultima volta che Don Bosco vi parla e vi saluta in quest'anno, e può darsi anche che l'anno venturo, in questo stesso posto, e in questo stesso giorno venga un altro a parlare in mia vece.

  A011003286 

 Ma questi nostri compagni che andarono all'eternità e che qui più non sono, mi pare che stiano ad ascoltare quanto sono per esporvi e che dicano: - Ma, Don Bosco, lei l'altro anno diceva anche a noi tante belle cose; ora ella parla di noi... ma... non sarebbe meglio che facesse qualche preghiera in suffragio dell'anima nostra?.

  A011003295 

 Al grido di Viva Don Bosco! i giovani sfilarono e andarono a riposo..

  A011003295 

 Finita la preghiera, Don Bosco si alzò, augurò il buon fine e il buon capo d'anno con la buona notte.

  A011003296 

 Don Bosco bonariamente rispose: "Sappia che io c'entro per niente.

  A011003296 

 Ed io assicuro lei che mi conosce da lungo tempo, che quando [525] Nostro Signore avesse trovato nell'Archidiocesi di Torino un Sacerdote più povero, più meschino, più sprovvisto di qualità, quello e non altri avrebbe scelto a strumento di quelle opere di cui mi parla; ed il povero Don Bosco l'avrebbe lasciato da parte, affinchè seguitasse la sua natural vocazione di Cappellano semplice di campagna" [211]..

  A011003296 

 Il Beato Don Bosco diede per altre dodici volte la strenna ai suoi figli.

  A011003324 

 Le offerte saranno indirizzate al Sac. Gio. Bosco Direttore della Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino.

  A011003351 

 GIO. BOSCO..

  A011003382 

 N.B. Le domande per l'accettazione saranno fatte al sac. Giovanni Bosco in Torino, oppure al sac. Paolo Albera Direttore dell'Ospizio di S. Vincenzo in Sampierdarena Con approvazione della revisione ecclesiastica..

  A011003400 

 GIO. BOSCO..

  A011003604 

 Mi sono interessato con doverosa sollecitudine per tentare un componimento delle differenze fra il Rev.mo Monsignor Gastaldi arcivescovo di Torino ed il M.to Rev.doSig. D. Giovanni Bosco Rettore della Congregazione di S. Francesco di Sales di Torino in ubbidienza ai venerat.mi cenni del S. Padre che V. Em.za Rev.ma ebbe la bontà di comunicarmi coll'ossequiata sua del 9 corrente anno, ed essendomi portato a Torino ho parlato coll'uno e coll'altro separatamente, ed unitamente, e qualche buon esito spero averlo ottenuto.

  A011003604 

 Primieramente nel colloquio venne a risultare con soddisfazione comune che certe disposizioni date dall'arcivescovo riguardo ai sacerdoti forastieri che stavano per entrare nella casa di D. Bosco sebbene toccassero in qualche modo la congregazione, avevano però motivi indipendenti dalla medesima; e certi urti e contrasti si potranno prevenire con spiegazioni che si sono date e con previe intelligenze a prendersi all'avvenire ed all'occasione, che si concertarono.

  A011003605 

 D. Bosco ne ha accettati alcuni, i quali, come mi consta, avevano realmente demeritato [214], e li ha accettati senza pur trattarne con Monsignore, ed anche subito dopo che erano usciti dal seminario.

  A011003605 

 Il punto su cui insisteva maggiormente Monsignore si è che D. Bosco non accetti nelle sue case que' certi chierici [213] che siano stati dichiarati indegni dell'Ordinazione e comandati a deporre l'abito chiericale.

  A011003605 

 Se in altre Diocesi od anche in altri tempi volesse, o potesse l'ordinario Diocesano non darsi per inteso di tale avvenimento, e lasciare che i suoi ex - chierici vadano dove vogliono con riserva di spiegarsi poi a suo tempo siccome creda nella sua prudenza, non può prendere attualmente questo contegno di indifferenza Monsignor Gastaldi, perchè quell'esempio mostra ai discoli uno [215] scampo, ed eludere in parte o pel momento, o in apparenza gli ordini superiori, e dà luogo a dire che entrando nelle case di D. Bosco, vi è mezzo a ritenere l'abito, ed a continuare gli studi, e conservare le speranze per la carriera Ecclesiastica: e se non altro vi ha un mezzo di palliare l'onta e di tenere [549] nascosto ai parenti il castigo, facendo un passaggio alle case di D. Bosco [216]..

  A011003606 

 Avrei proposto di [550] stabilire qualche punto in iscritto: ma Don Bosco amò meglio che tutto si terminasse verbalmente, e così fu [222]..

  A011003606 

 D. Bosco ha dichiarato che non prenderà più [219] alcuno degli ex chierici di Torino, e non lascerà loro portare l'abito chiericale, o proseguire la carriera Ecclesiastica, e Monsignore fu soddisfatto.

  A011003606 

 Ma che D. Bosco gliene parlasse prima per quelle osservazioni che possono essere convenienti.

  A011003606 

 Non ha difficoltà di permettere che i suoi chierici entrino nella Congregazione di D. Bosco se paiono chiamati, come ripetutamente ha dichiarato, e godrebbe perfino che andassero a provare certi soggetti di dubbia vocazione.

  A011003606 

 Per parte sua D. Bosco ha molte case da lui dipendenti, nelle quali vi ha posto per giovani di ogni categoria, buoni o meno buoni, avviati agli studi, o alle arti, ed è pronto a soccorrere al bisogno di chi si presenti, ed anche a fare subito la prova se un naturale infelice, che abbia dato malamente i primi saggi, sia per dame altri migliori.

  A011003606 

 Quanto a quelli che ora si trovano nelle case di D. Bosco si presero i concerti d'accordo [220].

  A011003606 

 È vero che D. Bosco que' certi ex - chierici d'una diocesi li manda in un'altra [218]; ma ciò non basta.

  A011003635 

 D. Bosco e Mons. Arcivescovo Gastaldi, mio venerato zio.

  A011003637 

 Nel mio diario, sotto la data di Domenica 5 Settembre 1875, trovo segnate queste mie impressioni e memorie: "La croce dolorosa che da oltre due anni Dio volle mandarmi, nell'essere cioè a parte delle discordie che vi sono tra due persone che tanto amo e rispetto, una delle quali è a me legata con stretti vincoli di parentela, venne ieri maggiormente aumentata nel sentire che quest'ultima non volle [553] ammettere alla sua presenza il Santo Personaggio (cioè, aggiungo ora il Ven. D. Bosco), che altra volta riguardava fedele amico, quale suo consigliere, ed al quale professava altissima stima e venerazione insieme alla numerosa comunità che questi dirige"..

  A011003646 

 Mai vidi in vita mia D. Bosco cambiare di fisionomia, ma questa volta, alternativamente mentre parlava, diveniva pallido e poi infiammato in volto.

  A011003646 

 Quando mi riferì il rifiuto di udienza, di cui ho sopra parlato, io registrai nel mio diario queste mie impressioni e parole da lui udite: "Io vidi D. Bosco, oh, come era rassegnato! ma come era afflitto il suo cuore! Mi sentii commuovere al sommo, udendo dalla sua bocca queste parole: Si ha bensì tutta la volontà di essere forti, di farsi coraggio nelle avversità, ma a forza di accumulare disgusti su disgusti il povero stomaco si risente e si rompe".

  A011003648 

 D'altra parte posso e devo attestare che anche il mio zio Veneratissimo, parlando con me si dimostrava dolente più che con le parole, con l'espressione di pena, che i suoi rapporti attuali con D. Bosco non fossero più simili a quelli dell'inizio dell'Oratorio: io poi ricordo che allora, quando mio zio era ancora canonico, si recava regolarmente a Valdocco a fare scuola di Teologia ai Chierici, ed alla sera in casa faceva ripetizione ai medesimi, predicando pure e facendo il catechismo ai giovani dell'Oratorio stesso..

  A011003653 

 dirmi: Si dice e si crede che D. Bosco abbia scritto o stampato articoli, opuscoli contro l'Arcivescovo di Torino; ma D. Bosco ne sa proprio di nulla.

  A011003658 

 Don Bosco alla Direzione delle Ferrovie..

  A011003665 

 GIO. BOSCO..

  A011003682 

 Il nome dei titolari del libretto sono: Sac. Gio. Bosco Direttore degli Oratorii Maschili; Sac. Angelo Savio Economo..

  A011003687 

 GIO. BOSCO..

  A011003690 

 D. Lemoyne a Don Bosco..

  A011003696 

 Noi però mentre ascoltavamo le sue parole, notammo come D. Bosco e la Società siansi sempre dimostrati obbedientissimi ai sinodi ed agli ordini arcivescovili, sempre pronti a difenderlo quando non trattavasi di andare contro all'evidenza dei fatti, fatti che dolorosamennte metterebbero il Clero Torinese in urto col superiore, se la virtù di tanti preti non fosse virtù consumata.

  A011003696 

 Sua Eminenza approvava e disse sorridendo: - il Sommo Pontefice lo ha già detto allo stesso D. Bosco: "Non siete voi che lo avete voluto?".

  A011003699 

 Quanto amore porta a D. Bosco ed alla Congregazione! Prima di partire volle darci una limosina di 30 franchi per l'Oratorio, protestando che avrebbe fatto di più se avesse potuto..

  A011003702 

 Io che sapevo dalSig. Alessandro che Sua Eccellenza pranzava alle 2 e ½, ed allora erano solamente le 2 e 10, pregai che almeno si annunziasse all'Arcivescovo come due preti di Don Bosco chiedessero udienza.

  A011003702 

 Si parlò della Casa, dei giovani, di D. Bosco e di N. N. Questo Prelato è proprio tutto per noi.

  A011003704 

 A tutti abbiamo porto la lettera di D. Bosco ed offerto i libri.

  A011003706 

 Era stato ammalato di bronchite per 40 giorni, motivo che lo impedì [559] a fare ciò che D. Bosco desiderava.

  A011003708 

 D. Bosco, preghi per noi, chè Dio sa quanto amiamo il nostro Superiore.

  A011003731 

 Supplica di D. Bosco al Papa..

  A011003739 

 JOANNES Bosco.

  A011003748 

 Il Sacerdote Gioanni Bosco, Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver riportato dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli dalla V. Beatitudine, [562] si presenta umilmente al suo Apostolico Trono esponendole come tornerebbe a maggior incremento e vantaggio della sua Congregazione che le venisse conceduto il privilegio attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari di rilasciare la lettere dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini inclusivamente al Presbiterato a forma del Decreto del Pontefice Clemente VIII dei 15 marzo 1596.

  A011003757 

 Joannes Bosco Sacerdos ad Sanctitatis Tuae Pedes provolutus humillime pro Salesiana Congregatione exponit:.

  A011003769 

 JOANNES BOSCO, Sacerdos. [564].

  A011003773 

 Fratejacci a D. Bosco..

  A011003775 

 Veneratissimo e Car.mo D. Bosco,.

  A011003776 

 Ma non pago di ciò ho chiesto l'udienza al Card. Vicario, da cui sono entrato il primo dopo detto Congresso e riferitogli brevemente un mio affare d'officio, l'ho di poi interpellato per sapere qual esito aveva avuto l'istanza di D. Bosco.

  A011003776 

 Sul mezzodì si è sciolta la Commissione de' Cardinali Patrizi, Bizzarri, De - Luca, e Martinelli, fin dalle ore 9 riunita per discutere sulla Istanza di D. Bosco, presente il Seg.rio Mons. Vitelleschi.

  A011003779 

 Nel tornare a casa ieri sera dall'ultima visita alle 6 ½ pomeridiane da me fatta al Card. Martinelli, dopo quella del Card. De - Luca parvemi d'essere ben soddisfatto della buona impressione lasciata nell'animo dell'uno e dell'altro E.mo, mostratosi non inclinato solo, ma vivamente interessato a favorire in tutto la buona ed ottima causa di D. Bosco; per cui (lo confesso) io mi aspettava una decisione [565] generalmente favorevole in tutto, sebbene non ignorassi che uno dei Cardinali, e un altro non Cardinale erano pienamente d'accordo per contrariarla.

  A011003780 

 In terzo luogo mentre resta sempre aperta a D. Bosco la via per aggiungere nuova istanza e chiedere, ed ottenere ciò che oggi la Commissione opinò non essere opportuno di decretare, d'altra parte l'opinamento stesso della Commissione è, come ho inteso, sì fluttante, e sospeso, che lascia al S. Padre tutto intieramente il compito di decidere come Egli crederà.

  A011003789 

 Di Lei Ven.do e Car.mo D. Bosco.

  A011003795 

 Frotejacci a D. Bosco..

  A011003797 

 Veneratis.mo e Car.mo D. Bosco,.

  A011003802 

 E come dunque ritenere la sola posizione di D. Bosco? E come intervenne due giorni dopo al Congresso della Commissione? Dato anche che per sua intima convinzione fosse stato Egli contrario alla dimanda di D. Bosco, e perchè non profittare della favorevole occasione della cessazione dall'ufficio per tacere affatto, e dare ad altri il compito di trattare questo affare? [568].

  A011003802 

 E tutto ciò da chi? Da un uomo, che vantavasi amico sviscerato di D. Bosco, e che forse moltissimo gli deve anche in quel tal colore, che oggi riveste!! E quando? Appunto quanto era cessato in lui l'officio di Segretario.

  A011003803 

 E neppure ciò bastò, se non anche alla slealtà e durezza, d'animo del Segretario si unisce il cinismo, quando rispondendo questa mattina' a Menghini, che lo interrogò sull'esito della Commissione, gli disse ridendo, e molto soddisfatto, queste stesse parole: - Certo, quando D. Bosco la saprà (questa decisione), non ne resterà molto contento!! - Ecco, mio caro D. Bosco, gli amici, che presenta questo secolo, e la fatica degli uomini di Dio! Ecco in quale conto è tenuto il bene delle anime, l'onore della Chiesa, il vantaggio della civile società! Sembrami proprio il caso del martirio del Battista con aurea eloquenza esposto da S. Ambrogio.

  A011003804 

 Chi non avrebbe creduto, che in die natalis sui (della sua promozione) Mons. Segretario non avesse voluto realizzare sì bella circostanza in favore dell'Amico, e forse grande Benefattore, D. Bosco? E vedendolo ritenere presso di se questa unica posizione riguardante l'amico D. Bosco, smessi e consegnati tutti gli altri affari in mano del sostituto, chi non si sarebbe aspettato, che volesse inaugurare la sua nuova dignità con un bell'atto di favore e protezione verso il nascente Istituto, quasi geloso da non permettere che altri gli rapisca di mano sì bella gloria? E il vederlo correre, e ricorrere più volte dal Card. Vicario, da Bizzarri, a che altro alludeva se non al favore che l'amico ha in cuore di mostrare al suo amico, e dirò meglio al Chiericato, alla Chiesa, alle anime, a Dio? Tutt'altro però, fino al punto che laddove un'altra mano recise il capo del Profeta e non quella d'Erodiade, in questo caso la stessa mano jugulò la nostra causa in via straordinaria, la presentò, la seppellì, e si dilettò d'averla morta e sepolta.

  A011003805 

 Ma viva Dio, se le ossa profetarono sul campo d'Ezechiello, non sarà sempre morta la causa di D. Bosco.

  A011003809 

 Ma dopo le tentazioni avvenute a Tobia sappiamo anche quali furono le sue consolazioni, e qual sorte toccasse al Demone Asmodéo, nemico di Sara, e come tornasse tutta in fiore la sua casa, figura od immagine dell'Istituto di D. Bosco, che, malgrado le contrarietà di alcuni uomini, vivrà, e starà e immenso bene produrrà nella Chiesa e nella società..

  A011003812 

 Di Lei Car.mo Ven.mo D. Bosco.

  A011003819 

 Fratejacci e D. Bosco..

  A011003821 

 Car.mo e Venerat.mo, mio D. Bosco,.

  A011003822 

 Caro D. Bosco, Deus Dominus loquulus est!......

  A011003823 

 Trenta giorni circa dal suo noto rescritto sulla causa dei Salesiani e di D. Bosco!.

  A011003827 

 Egli è certo che l'ultima posizione che il defunto si riservò dopo cessato l'ufficio di Segretario fu la posizione riguardante D. Bosco, e che il rescritto dato su quella causa (del tenore che Ella sa in termini, come mi assicurava il nostro avv. Menghini, ora mio collega Eustacchiano) fu l'ultimo atto ufficiale che egli scrivesse colla qualifica di Segretario.

  A011003829 

 Caro D. Bosco, io sono così penetrato, così colpito da tutto questo fatto e da tutte le circostanze che lo contornano, che debbo per intima convinzione ripetere quel del Poeta benchè gentile: Caelo tonantem credidimus Deum.....

  A011003831 

 Dopo questo gran tatto io credo, caro il mio Don Bosco, che la causa sua sia vinta.

  A011003832 

 Egli viene dopo lunga contraddizione, intenderà meglio le cose che gli si diranno circa la causa di D. Bosco.

  A011003834 

 Così sarà dei Salesiani, e di D. Bosco.

  A011003904 

 Anzi, prima che partisse da Torino, suo padre gli disse: - Guarda che Don Bosco ti attirerà, e tu ti farai prete, e questa sarebbe una vera rovina per tuo padre.

  A011003936 

 Molte volte entra ancor in scena il parroco: - Oh! vuoi star là da D. Bosco? Ma vedi in diocesi che bisogno di preti! E poi io contava su te.

  A011003950 

 Che direbbe il suo colonnello se andasse a dirgli:Sig. Colonnello, so che il regolamento dell'esercito proibisce questo e quello; ma io vorrei che per me trasgredisse il suo regolamento? E non consentendolo il colonnello, ella insistesse a premerlo: Ma trasgredisca, trasgredisca il suo regolamento?... Io sono il colonnello, ho il mio regolamento; che mi direbbe ella stessa se io fossi debole e lo trasgredissi per far piacere ad un terzo? - La capì l'ufficiale e disse: - Don Bosco ha gran ragione; noi abbiam fatto male ad insistere.

  A011003961 

 Gastaldi a D. Bosco..

  A011003989 

 b) Il Card. Antonelli a Don Bosco..

  A011004031 

 Breve di Pio IX a D. Bosco..

  A011004040 

 Diletto Filio IOANNI Bosco.

  A011004044 

 D. Bosco a Mons. Aneyros..

  A011004052 

 IOANNES Bosco Sacerdos.

  A011004089 

 Verso la sera del medesimo giorno, essendo già la Chiesa di Maria Ausiliatrice affollata oltre all'usato, collocatisi essi, in abito già di partenza, in luogo distinto nel presbitero, insieme al Commendatore Giovanni Battista Gazzolo, promotore precipuo di questa missione rivestito delle sue insegne di console dell'Argentina cominciò la funzione con alcune brevi ed opportunissime parole del loro superiore e padre D. Giovanni Bosco, il quale nella sua eloquenza facile ed affettuosa congedava i suoi figli, loro indicando l'origine dell'apostolato cristiano e lo scopo speciale di quella missione, i bisogni di quei nostri lontani fratelli e mostrando speranza che alla prima spedizione altre ne succederebbero e che l'azione apostolica dei Salesiani si sarebbe col tempo dalla Plata distesa alle regioni vicine e massime in quelle, come la Patagonia, che sono ancora quasi inesplorate dalla religione e per conseguenza dalla civiltà; egli terminò commendando alle loro preghiere i confratelli che restano, ed alle preghiere di questi raccomandò i missionari, affinchè sieno sostenuti nelle loro apostoliche fatiche e continui in unità di spirito a progredire la Salesiana famiglia..

  A011004090 

 Datasi di poi la benedizione del SS. Sacramento, s'intuonò il Veni Creator, dopo il quale il molto reverendo Superiore D. Bosco recossi all'altare e disse quelle sempre care orazioni che la Santa [591] Chiesa mette in bocca de' suoi figli allorchè si accingono ad un viaggio, e prendono il nome di Itinerarium clericorum, le quali si chiusero colla benedizione data dallo stesso D. Bosco ai novelli Missionari.

  A011004096 

 L'opera della Propagazione della Fede a D. Bosco..

  A011004127 

 che V. S. M. R. a nome del cotanto benemerito D. Bosco si compiacque scrivere al mio Segretario, e di conseguenza, spero, non Le tornerà discaro, che la riscontri io stesso..

  A011004128 

 Non pertanto vedendo che D. Bosco opinerebbe per una fondazione di ricovero per le figlie specialmente abbandonate, e per la speranza ch'Ella mi dà, che un Oratorio festivo pei giovani verrà forse in seguito, io non dissento dal progetto di un ricovero femminile diretto dalle Suore della Congregazione Salesiana..

  A011004128 

 Venendo dunque al progetto di Don Bosco, a dir vero, io preferirei la fondazione di un oratorio per i giovanetti, con Chiesa pubblica anco per gli adulti, trattandosi, che il vasto piano tra la Nervia e Bordighera non ha sgraziatamente una Chiesa, se vogliamo eccettuare la Cappella di S. Rocco, distante però dalla strada provinciale, ed altra Cappellina di pochi metri, di giuspatronato.

  A011004129 

 In questo intento, di fare cioè io in seguito un qualche progetto [593] al ven.do D. Bosco; se non ne fossi stato graziosamente prevenuto, mercè una limosina avuta dal Santo Padre, ed altre da pii fedeli, ho comperato nel mese scorso un pezzo di terreno lungo la strada provinciale, nel bel mezzo tra lo stabilimento dei protestanti, e la casa Lavagnino, (località ch'Ella conosce), terreno di trenta per sessanta metri all'incirca, in cui può benissimo capire un comodo stabilimento con Chiesa, con un po' d'orto o giardino d'avanzo..

  A011004130 

 La località secondo le viste di D. Bosco e mie, di far cioè un contr'altare ai protestanti, non può essere migliore, distando dallo stabilimento dei protestanti medesimi un quindici o venti metri; e mi sono risoluto di fare questa compera, perchè trovare un sito con casa m quel piano non era per me fattibile presentemente, costando i terreni e case cari assai..

  A011004131 

 La casa con Chiesa adunque bisogna fabbricarla, ed io non solo sono pronto a cedere a D. Bosco il terreno comperato, ma mi propongo altresì di aiutare la fondazione con tutti i mezzi possibili, che sono a mie mani, studiandomi cioè di procurare limosine dai fedeli nostrali ed esteri.

  A011004132 

 Confido non pertanto nella divina Provvidenza e nella carità dei fedeli; anche gli abitanti di quel piano, spero, coadiuveranno alla fabbrica con la mano d'opera, specialmente quando sappiasi che l'iniziatore della fondazione è D. Bosco..

  A011004134 

 Oh! io ho ferma fiducia, che si potrà qui fare molto bene, e quantunque sarò io già nella tomba, D. Bosco, e la Santissima Vergine con quanti coadiueranno, avran da benedire il momento in cui si pensò a questo stabilimento..

  A011004136 

 Favorisca di presentare al sullodato D. Bosco i miei ossequii, ed Ella aggradisca i sentimenti della mia massima stima e considerazione..

  A011004152 

 In vista dell'ognor crescente popolazione però, volendo dare all'opera nostra uno sviluppo maggiore, ed un fondamento che perduri anche dopo di Noi, ma specialmente volendo opporre al [595] proselitismo protestante un antemurale permanente, ci siamo rivolti a quel venerando Sacerdote ed apostolo della gioventù che è il Rev.mo D. Giovanni Bosco di Torino, pregandolo che ci voglia prestar mano al cominciamento ed al buon progresso dell'Opera: ed egli di buon grado accettò di provvederci alcune Suore del suo Istituto, che vengano a prender cura delle fanciulle; più, d'inviare alcuni suoi Sacerdoti e Maestri non solo per l'istruzione dei giovinetti, ma altresì per ciò che riflette l'istruzione religiosa del popolo, per l'amministrazione dei Sacramenti, per compiervi in una parola le funzioni tutte proprie d'una cura d'anime.

  A011004161 

 Emilio Viale, oppure al Sacerdote D Giovanni Bosco in Torino o ai direttori delle varie sue Case, indicando essere destinate per l'Opera mentovata..

  A011004170 

 Commendatizia di D. Bosco per D. Ronchail..

  A011004172 

 IOANNES BOSCO.

  A011004182 

 JOANNES BOSCO SACERDOS, CANDIDO LECTORI S. D..

  A011004197 

 Salvati a D. Bosco..

  A011004216 

 R.D. Sac. Joannes Bosco, quae viginti circiter abhinc annis incoepta, nunc dicitur approbata [600] a S. Sede modo definitivo; etsi Responsum Pontificium, quod eam hoc modo approbet, mihi nondum fuerit ostensum..

  A011004233 

 Per me non ho alcuna difficoltà da opporre ai privilegi che D. Bosco possa chiedere alla S. Sede, purchè non si disturbi la giurisdizione Vescovile..

  A011004234 

 Ora questa giurisdizione verrebbe gravemente disturbata, quando si sottraesse dal Vescovo una parte del suo gregge, per darla a D. Bosco, e sottometterla a questo, rendendola su certi rapporti indipendente dal Vescovo.

  A011004234 

 di una diocesi qualunque facoltà di recarsi alle Chiese od Oratorii pubblici o privati di D. Bosco, per quivi attendere ai Catechismi, e compiervi anche il precetto pasquale, e [601] ricevervi la Cresima, invece di portarsi alla propria Parrocchia, e ciò etiam contradicente Parocho aut proprio Episcopo..

  A011004236 

 Essi risponderebbero che i giovanetti loro parrocchiani in ciò non sono più loro soggetti, ma sono in libertà di andare a D. Bosco..

  A011004238 

 E tale facoltà fu concessa a D. Bosco in questa mia Diocesi dai Monsignori Franzoni e Riccardi, miei predecessori, e confermata da me l'anno 1874 li 17 novembre con apposito Decreto Arcivescovile: in cui si concede a tutti i giovani convittori dei Collegi della Congregazione Salesiana, a tutti i giovani esterni che frequentano le scuole di detta Congregazione, a tutti i giovani che vengono alle Chiese della medesima per le conferenze od istruzioni quotidiane o festive, ed anche a tutti i giovani che non frequentano nè le scuole nè gli Oratori, ma vengono a confessarsi alle Chiese o Case della Congregazione Salesiana, siavi certezza morale che non andrebbero a fare la Pasqua nelle proprie parrocchie; che possano compiere il precetto Pasquale e ricevere la Cresima nelle dette Chiese e nei detti Oratorii..

  A011004240 

 Prego quindi caldamente V. S. di avere la bontà di adoperarsi a ciò i Privilegi che si vorrebbero concedere a D. Bosco mi vengano comunicati per le mie preventive osservazioni..

  A011004253 

 Reverendissimo D. Bosco,.

  A011004291 

 Salve, Reverendissime Pater Ioannes Baptista Bosco, ut bene valeas vehementer exopto..

  A011004310 

 JOANNES BOSCO Sacerdos..

  A011004321 

 GIO. BOSCO..

  A011004330 

 GIO. BOSCO. [606].

  A011004343 

 GIO. BOSCO..

  A011004410 

 GIO. BOSCO. [609].

  A011004422 

 GIO. BOSCO..

  A011004435 

 GIO. BOSCO. [610].

  A011004493 

 GIO. BOSCO. [614].

  A011004497 

 Queste lettere han veduto la luce in uno splendido Numero Unico pubblicato il 1° giugno di quest'anno a Fermo, quale "Omaggio del Venerabile Seminario Arcivescovile" al Beato Don Bosco.

  A011004503 

 Ecco a V. E. Reverendissima un pacco in cui si contengono tutte le miserie di D. Bosco.

  A011004508 

 GIOVANNI BOSCO..

  A011004529 

 Fra i molti che spesso recano disturbi a V. E. Rev.ma avvi certamente il povero Don Bosco che ne ha sempre qualcuna nuova.

  A011004533 

 GIOVANNI BOSCO..

  A011004579 

 Si possono unite ad altri documenti comprovanti la sodezza della pietà religiosa che informava gli antichi figli di Don Bosco.

  A011004579 

 [2] Non abbiamo alcuna ragione di credere che anche le biografie siano state scritte da Don Bosco; anzi lo stile sembra quello di Don Durando.

  A011004583 

 [6] Noto che da prima non disse il Signor Don Bosco se la voce fosse d'uomo o di donna, ma sul fine disse precisamente: - Io mi volli alzare per vedere chi fosse Colei che mi aveva parlato.

  A011004585 

 di Mons. Moreno, 7 agosto 1875, e postilla di Don Bosco in lett.

  A011004599 

 Non nominò Don Bosco; ma gli uditori intesero benissimo ove andasse a parare e n'ebbero sgradevole impressione..

  A011004600 

 Infatti, durante la ricreazione del pomeriggio, nella camerata degli anziani, caduto il discorso sulla conferenza, l'assistente Don Berrone, che era stato educato nell'Oratorio, invitò i chierici a dividersi in due gruppi: gli ex - allievi di Don Bosco, intorno a lui, e gli altri in disparte.

  A011004601 

 La bellamente gli fece notare quanti di loro soli Don Bosco avesse dati alla Diocesi..

  A011004605 

 [24] Un gruppo di 27 lettere, venute in potere del Teol. Giuganino durante la dispersione della biblioteca del defunto Teol. Chiuso e passate poi nel nostro archivio, ci permettono di colmare parte delle lacune che tuttora esistono nella corrispondenza di Don Bosco con l'Ordinario e con la Curia.

  A011004611 

 a Don Bosco, 16 aprile '75.

  A011004622 

 [41] Infatti nel numero del 23 agosto si era letta questa nota a un articolo sulle Missioni Salesiane in Patagonia: " L'Unità Cattolica è sempre piena d'affetto e di venerazione verso Don Bosco, e sa che in ogni suo operare lo muove solo la gloria di Dio, l'amore alla Chiesa ed al Papa ed il desiderio di guadagnar anime a Gesù Cristo.

  A011004627 

 [46] Il P. Grisar S. I. in Die Katholischen Missionen di Friburgo pubblicò nel 1915 vari articoli sulle Missioni dei Salesiani di Don Bosco che raccolti in volume formano una solida monografia.

  A011004640 

 Berardi a Don Bosco, 9 gennaio 1875.

  A011004642 

 Berardi a Don Bosco, 16 gennaio 1875.

  A011004644 

 Berardi a Don Bosco, 9 gennaio 1875.

  A011004646 

 di monsignor Fissore a Don Bosco, 14 gennaio '75.

  A011004648 

 Lettt. di Don Bosco al card.

  A011004650 

 di mons. Fissore a Don Bosco, 7 marzo '75.

  A011004658 

 G. VESPIGNANI. Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A011004660 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, pag. 266.

  A011004672 

 [87] Qui Don Bosco intendeva dire che col card.

  A011004679 

 Menghini scriveva a Don Bosco: " Riprendo la lettera dopo pranzo, in cui ho avuto l'onore di avere in compagnia i due ottimi rettori G. B. Lemoyne e G. Bonetti.

  A011004679 

 Prima dei frutti è comparsa un'improvvisata di squisita zuppa inglese che è stata una lontana previsione e graditissimo pensiero di lei: - Evviva D. Bosco, si è acclamato da tutti, il quale in mezzo a gravissimi pensieri sa calcolare anche le più piccole circostanze ".

  A011004701 

 di Don Bosco a mons. Vitelleschi, 10 agosto '75.

  A011004703 

 di Menghini a Don BOSCO, 26 settembre '75.

  A011004704 

 18 e lettera di Menghini a Don Bosco, 26 settembre '75.

  A011004711 

 [124] P. GIRAUDI, L'oratorio di Don Bosco, pag.

  A011004713 

 All'appello Don Bosco comparve in persona del causidico Giacinto Pipino; relatore della causa il giudice avv.

  A011004713 

 Don Bosco vi è sempre nominato con la qualifica di Cavaliere, perchè realmente nel '52 gli fu conferita la Croce di Cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (LEMOYNE, Mem.

  A011004715 

 Menghini in una sua lettera a Don BOSCO, 26 agosto '75.

  A011004716 

 [129] Al R. Ginnasio " Monviso " si presentarono candidati anche dagli altri Collegi di Don Bosco.

  A011004725 

 [133] Da un brano di lettera del sullodato Ordinario, citato in una dell'avvocato Menghini a Don Bosco, 8 settembre '75.

  A011004738 

 di Don Bosco al teol. Chiuso, 7 novembre '75.

  A011004741 

 del teol. Chiuso a Don Bosco, 31 ottobre '75.

  A011004742 

 del teol Chiuso a Don Bosco, 5 novembre '75.

  A011004743 

 di Don Bosco al teol. Chiuso, 7 novembre '75.

  A011004756 

 del Vescovo a Don Bosco, 24 del '76.

  A011004757 

 a Don Bosco, da Ventimiglia, 11 del 1875 ( sic )..

  A011004758 

 [166] L'asilo evangelico di Vallecrosia e le scuote di Don Bosco.

  A011004785 

 [193] Esposizione del sac. Gio. Bosco agli Eminentissimi Cardinali della S. Congregazione del Concilio.

  A011004799 

 [207] AI Beato Don Bosco.

  A011004819 

 [227] Questo signor Boassi Andrea pare fosse un agente segreto del Governo od un convertito dalla Massoneria, il quale veniva spesso a visitare Don Bosco e gli dimostrava venerazione, stima e confidenza, e Don Bosco lo trattava bene anche per indurlo a pensare un poco all'anima sua.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000012 

 Anche questo volume comprende un anno solo della vita del Beato Don Bosco, il 1876.

  A012000016 

 Le Memorie biografiche, chiunque col volgere degli anni ne debba proseguire la compilazione, sono certamente destinate a costituire la fonte precipua a cui attingeranno quanti vogliano con serietà occuparsi di Don Bosco; la qual considerazione, obbliga alla fedele osservanza della legge storica, formulata già da Cicerone e citata pure da Leone XIII, che lo storico nihil falsi dicere audeat, nihil veri non audeat.

  A012000018 

 Di somma edificazione sarà per noi il considerare quale fu il Beato Don Bosco in mezzo alle contrarietà della vita, e di non poca istruzione il considerare come acquistino stabilità duratura le grandi Istituzioni religiose.

  A012000018 

 Il Beato Don Bosco, narrando cose occorsegli, soleva ridire botte e risposte, secondochè la memoria glie ne somministrava il ricordo; Don Lemoyne poi e altri, che udivano e ne prendevan nota, le riproducevano tali e quali; e tali e quali non deve parer strano che qui ricompaiano, sebbene fosse possibile valersene in forma diversa e più consentanea alle abitudini mentali dei dotti.

  A012000018 

 Nessuna meraviglia dunque che così sia stato per il Beato Don Bosco e per la sua Opera.

  A012000024 

 Eran cose però che non gl'impedivano di farsi tutto a tutti senza visibile sforzo, senza attimi di debolezza: cosicchè nelle sue abitudini di lavoro e di ministero, nella partecipazione [10] alla vita comune, nel tratto e nell'accento i suoi figli non vedevano mai altro in lui che Don Bosco, il solito Don Bosco, il loro amato Don Bosco.

  A012000024 

 La parola orale o scritta, con cui il Beato Don Bosco durante il mese di gennaio aperse in più occasioni l'animo suo ai Salesiani, all'Oratorio, ai Collegi e ai Missionari, ha un contenuto che ci sembra fatto apposta per dare cominciamento a questo volume.

  A012000030 

 Il 10 gennaio, discorrendo familiarmente con alcuni Confratelli ed esponendo quasi il bilancio della Congregazione sul principio del nuovo anno, come avrebbe fatto un uomo d'affari dinanzi ai cointeressati nell'annuale resoconto sullo stato dell'azienda, Don Bosco diede uno sguardo al passato, al presente e al futuro, per mostrar loro quanto il Signore manifestasse ogni giorno più di volere questa Congregazione.

  A012000032 

 Rattazzi veniva di quando in quando all'Oratorio, professando tanta riverenza per Don Bosco da chiamarlo nelle conversazioni un grand'uomo; anzi furono suggerite da lui stesso certe previdenze per evitare molestie da parte della potestà civile.

  A012000042 

 Anche monsignor Zappata, ai genitori che andavano da lui per consiglio sulla vocazione dei loro figli, [12] diceva: - Mandate vostro figlio alcuni mesi da Don Bosco, e se non ha vocazione, gliela fa venire..

  A012000043 

 Don Bosco li riprese in presenza del figlio, dicendo loro: - Ma la vocazione non è mica cosa che si possa imporre! Se egli sente in sè questa inclinazione, rifletterà, pregherà e sarà capace di decidersi da sè a ciò che voi desiderate.

  A012000043 

 Non si creda con questo che Don Bosco di leggeri passasse sopra alle cautele volute dalla prudenza e dalla Chiesa.

  A012000047 

 - Le speranze di Don Bosco si sono tradotte nella realtà assai più vasta che ora vediamo, proporzionata cioè al campo di apostolato missionario dischiuso dalla Chiesa all'attività della Congregazione Salesiana.

  A012000049 

 Dalle private conversazioni passiamo ad ascoltare la parola di Don Bosco che tiene conferenza pubblica a tutti i suoi chierici presenti nell'Oratorio; non solo cioè agli ascritti, ma anche ai professi.

  A012000061 

 Ma voi direte: - Ecco qui D. Bosco! E' venuto per parlare ai suoi chierici in particolare, egli li ama come la pupilla dell'occhio, e che cosa ci dirà di bello?.

  A012000104 

 Furono gravi dispiaceri che non solo Don Bosco provò, ma li provarono anche quelli che ne furono cagione, essendo stati costretti a sfrattare dalla Congregazione.

  A012000140 

 - Io non volli credere alle sue parole, non volli seguire il suo consiglio e diceva fra me: - Oh! Don Bosco ricorre a quest'arte solamente per farci alzare per tempo.- Ed io perciò continuava sempre nella mia solita vita pigra.

  A012000144 

 "Prenda pure, o Don Bosco, da me un esempio per istruzione dei suoi chierici; dica, se vuole, anche il mio nome, chè io credo esservi ancora alcuni di mia conoscenza; e dica pure che tutte queste sventure che mi affliggono, mi vennero sopra perchè non fui pronto al mattino a saltar giù dal letto al suono della levata, onde incominciare e poi passare santamente la giornata ".

  A012000246 

 Nemanco vorrei che si raccontasse per tutto che Don Bosco disse questa e quest'altra cosa.

  A012000367 

 Specialmente che costoro adesso sono negli anni in cui devono decidere seriamente della vocazione, e hanno più bisogno consigliarsi e di trattenersi con Don Bosco: costoro desidero che abbiano sempre la preferenza.

  A012000379 

 Prima che la moltiplicità delle opere consigliasse l'uniformità della strenna, la parola del Beato Don Bosco o direttamente o per il tramite dei rispettivi Direttori giungeva desiderata nel capo d'anno anche ai singoli collegi.

  A012000394 

 Gio. Bosco..

  A012000430 

 Comunicazione ben sconfortante nel momento in cui Don Bosco aspettava che fosse accolta con favore la sua seconda istanza riguardo ai privilegi [13].

  A012000430 

 Egli si rivolse per informazioni al teol. Pechenino, che, amicissimo di Don Bosco, gli confidò la cosa.

  A012000432 

 Altri fastidi non lievi cagionava a Don Bosco la penuria grande di denaro.

  A012000432 

 Le angustie del povero Don Bosco trapelano abbastanza da questa sua lettera all'avvocato Galvagno di Marene, generoso benefattore dell'Oratorio [14]:.

  A012000436 

 Nel ricevere questa lettera la S. V. dirà tosto: D. Bosco è alle strette e cerca carità.

  A012000447 

 Dopo questo po' di commento ai "fastidi", per i quali il Beato sentiva il bisogno di cercare sollievo scrivendo al [37] suo caro Don Francesia, noi ci rendiamo pienamente conto di ciò che Don Barberis nota nella sua cronachetta: "Don Bosco in questi giorni è molto abbattuto, e non sta bene".

  A012000451 

 La parola che fu la prima di molte e molte altre indirizzate da Don Bosco ai suoi figli Missionari sul campo dei loro apostolato, è contenuta in una letterina la cui brevità, senza una frase oziosa, mentre dice mancanza di tempo e insieme gran desiderio di scrivere, esprime pure, se la si analizza con posatezza, un mondo di cose e di sentimenti.

  A012000469 

 Dopo la loro andata Don Bosco sparse a centinaia di copie la fotografia, che si vede in capo all'undecimo volume, unendola ai suoi biglietti di augurio per Natale e capo d'anno.

  A012000471 

 Di Don Barberis, uomo semplice retto e piissimo, il Beato disse un giorno: - Don Barberis ha capito Don Bosco.

  A012000472 

 Al che Don Bosco riprese: - Anch'io penso di tanto in tanto che, se il Signore mi concedesse di toccare gli ottanta ovvero gli ottantacinque anni e se mi continuasse a dare la sanità e la prontezza di mente che ora ho, delle cose se ne vedrebbero e non solo l'Italia, ma l'Europa e il mondo se ne dovrebbero accorgere.

  A012000474 

 La realtà è che Don Bosco, morendo, fece assai più che non fosse il lasciare ad altri di compiere l'incompiuto; egli ai suoi successori aveva preparato in tal guisa il terreno, che anche germi nuovi, animati dal suo spirito, hanno continuato e continuano ad attecchirvi senza che finora si prevegga o si abbia ragione di temere alcun arresto nella fecondità delle opere..

  A012000481 

 Fattosi un po' di silenzio, Don Barberis chiese di parlare e interrogò: - Scusi, signor Don Bosco, mi permette che io le faccia una domanda? [41].

  A012000486 

 - Curioso!! - fece Don Bosco in tono di rimprovero.

  A012000492 

 -Ma eh! signor Don Bosco, se c'è qualche bastonata per me, me la risparmi qui in pubblico..

  A012000567 

 - Eh certo, riprese D. Bosco, è una lezione la quale bisogna che ci faccia del bene; e tenetelo a mente, o miei cari giovani, di evitare fra voi in ogni modo la mormorazione, come un male straordinario, fuggendola come si fugge dalla peste, e non solo evitarla voi, ma a tutto potere cercare di farla evitare agli altri.

  A012000571 

 Venne qualcuno con tutta premura a chiamarmi: - D. Bosco, venga! D. Bosco, venga!.

  A012000579 

 - Non sa, D. Bosco, che il tal giovane così buono, così pieno di brio, è gravemente infermo, anzi moribondo?.

  A012000583 

 - Ah, D. Bosco, io non cerco d'ingannarla e mi credo in debito di narrarle la pura verità.

  A012000625 

 Intanto io andava in camera, quando mi vedo giungere Ferraris [15] [47] dalla libreria, il quale tutto affannato mi dice: - Sa, D. Bosco, che cosa è avvenuto?.

  A012000649 

 Ella si sbaglia, signor Don Bosco; guardi bene.

  A012000671 

 Le parole di Don Bosco si ascoltavano sempre con religioso silenzio; ma quando egli `raccontava di queste cose straordinarie, fra le centinaia di ragazzi che gremivano il luogo, non si sentiva un colpo di tosse nè il più lieve fruscio di piedi.

  A012000671 

 Si faceva poi ressa intorno al confessionale di Don Bosco.

  A012000673 

 Inoltre la persuasione realmente diffusa, che chi moriva nell'Oratorio, andava di certo in paradiso, e che Don Bosco preparava i designati.

  A012000677 

 Don Bosco, che passeggiava, si fermò, girò gli occhi su gl'interlocutori e fece un risolino come per dire: - Eh! qualcuno sì; tuttavia pochi, e non aggiungo altro.

  A012000679 

 Sulle prime Don Bosco accennava a non voler rispondere.

  A012000681 

 Ciò detto, salirono le scale e tutti, baciata la mano a Don Bosco, si allontanarono e andarono a riposo.

  A012000681 

 Don Bosco, vedendo che era ancora presto e accorgendosi che non avrebbe potuto prender sonno, perchè fortemente impressionato dalle cose esposte, contro la sua costante abitudine fece entrare Don Barberis nella camera, dicendo: - Giacchè abbiamo ancora tempo, possiamo fare due passi su e giù per la stanza.

  A012000684 

 Dove Don Bosco è conosciuto, si può dire che sono sogni fatti da lui; dove non è conosciuto, si possono presentare come similitudini.

  A012000688 

 - Io, riprese Don Bosco, non ho tempo, e di molti non mi ricordo più..

  A012000696 

 Nella settimana seguente l'Oratorio rivide, secondo il solito, i Direttori delle case radunarsi a convegno intorno a Don Bosco e tenere una serie di conferenze dal martedì al venerdì.

  A012000698 

 Nessun sussiego in essi, ma grande familiarità con quei della casa, gran deferenza reciproca, grande arrendevolezza di tutti verso i Superiori, perfetto spirito di concordia e di mortificazione; spiccava però più d'ogni altra cosa l'affetto a Don Bosco e la riverenza alla sua persona, sicchè era generale la loro premura di conoscerne i desideri per secondarli..

  A012000700 

 Nessuna eccezione per essi a tavola, fuorchè nel giorno dell'arrivo per festeggiarli e per onorare gli ospiti, che Don Bosco volle invitare a pranzo.

  A012000702 

 L'altra sentenza di Don Bosco ha tutta l'aria di un paradosso: "Nelle nostre case non abbiamo da occuparci che delle piccole cose; il resto viene da sè".

  A012000704 

 Non sembra alquanto singolare che nella prima adunanza presieduta da Don Rua, i Direttori si occupassero di personale, ossia di sue destinazioni, come farebbe oggi il Capitolo [54] Superiore o un Consiglio Ispettoriale? Tant'è: il Beato Don Bosco amava procedere non autoritativamente, ma paternamente.

  A012000706 

 Poichè è bensì vero che per ora, finchè vive Don Bosco, tutti gli siamo sottomessi ed egli non ha che da esprimere un desiderio, perchè noi andiamo subito a gara per eseguirlo; egli quindi può porre, togliere, dare, crescere, diminuire, trasferire attribuzioni a chi gli pare e piace; ma è anche vero che ora bisogna dare alle cose un avviamento tale, che, anche mancando Don Bosco, non abbiano a nascere inconvenienti.

  A012000713 

 Nell'adunanza pomeridiana Don Rua, che presiedeva, [56] comunicò il desiderio di Don Bosco, che si esaminasse quali chierici potessero proporsi alle ordinazioni.

  A012000715 

 Così avveniva che, anche senza previa intelligenza con Don Bosco, essi mandassero via aspiranti, ascritti o soci.

  A012000717 

 Il Beato Don Bosco poi, che aveva conservato financo i suoi [57] scarabocchi puerili e che non distruggeva neppure i più umili documenti, possedeva in sommo grado il senso storico.

  A012000717 

 Quindi ogni Direttore notasse le cose principali del suo collegio, non tralasciando nulla di quanto Don Bosco facesse o dicesse nelle sue frequenti visite.

  A012000721 

 - Come fare? Ogni quanto tempo scriverci? A chi scrivere? In che modo scrivere? Vi fu unanimità nel riconoscere opportuno che ogni socio scrivesse a Don Bosco o al Capitolo Superiore almeno tre volte all'anno, preferibilmente in tre occasioni solenni, come nelle feste di san Francesco e di Maria Ausiliatrice e negli esercizi di Lanzo; inoltre si stimò cosa utile tener nota di chi avesse scritto, perchè il sapersi questo spingesse tutti a scrivere.

  A012000721 

 Si troncarono le dispute con riservarsi di farne parola a Don Bosco; e nel nome di Don Bosco a tarda ora si sciolsero..

  A012000725 

 Tuttavia la direzione dell'Oratorio non volle adottare il cambiamento d'orario, senza avere la preventiva approvazione di Don Bosco..

  A012000728 

 Don Bosco dà grande importanza a queste conferenze.

  A012000733 

 L'ultima parola in proposito si volle riserbata a Don Bosco..

  A012000737 

 L'annunzio che alle ore cinque pomeridiane vi sarebbe stata la conferenza generale presieduta da Don Bosco pose termine alla riunione..

  A012000739 

 I Capitolari e i Direttori sedevano in circolo entro il presbitero, rivolti al resto dell'assemblea; Don Bosco stava -nel mezzo, ai piedi dell'altare.

  A012000776 

 Don Bosco avrebbe parlato così:.

  A012000784 

 A questo punto non si deve più aver riguardi nè a Don Bosco nè ad altro..

  A012000786 

 Vedo che la vita di Don Bosco è al tutto confusa nella vita della Congregazione; e perciò parliamone.

  A012000790 

 Conveniva lasciare ai chierici libertà di far merenda o era meglio che se ne astenessero? Si ritenne che Don Bosco propendesse per il no, sebbene non si fosse mai pronunziato esplicitamente.

  A012000803 

 In chiesa si continuavano le stesse funzioni che una volta vi faceva Don Bosco.

  A012000854 

 - Ma Don Bosco! Tutto andrà benissimo; ma intanto la parte finanziaria è in pessimo stato.

  A012000887 

 E quale pensiero vi darà Don Bosco, che ci serva a ben regolarci pel presente, e per sempre nell'avvenire? Io ho un gran pensiero da esternarvi, molto vantaggioso a tutte le case, che deve servir di guida specialmente in quest'anno e sempre: un pensiero che, secondato, farà fiorire la nostra Società.

  A012000903 

 Conferenza in chiesa piccola colla relazione dei Direttori delle case", sentì il bisogno di soggiungere: "Chiuse Don Bosco predicendo che di quest'anno si inizierà dalla Congregazione tal cosa che un giorno ridonderà a gloria della Congregazione [84] e di vantaggio alla Chiesa universale".

  A012000907 

 Don Bosco dice qui nel febbraio del 1876 che vi pensava "da molto tempo"e che "da circa due anni" vi lavorava attorno; infatti il primo "Programma" per i Cooperatori fu steso nel 1874: ma un abbozzo iniziale data dal 1841, come si è detto nel volume precedente.

  A012000907 

 Il Beato Don Bosco, quando ruminava, importanti disegni, soleva indagare su di essi il pensiero altrui, senza lasciar trapelare i propri intendimenti; [85] anzi faceva le viste di prendere in considerazione le cose che udiva, sicchè lasciava i suoi interlocutori nella credenza d'avergli apportato chi sa quali lumi.

  A012000913 

 Si renda loro facile l'abboccarsi con Don Bosco, si annunzi preventivamente il mio arrivo e il desiderio che ho di parlare con tutti.

  A012000952 

 A questo punto un sorriso generale spuntò sulle labbra dei congregati e ciascuno ripeteva: -E' vero: in questo modo ha preso me... Si può dire che in questo modo ingannò fortunatamente tutti noi... Così potessimo noi prendere molti altri nella nostra rete! - Don Bosco dopo quella breve pausa proseguì:.

  A012000968 

 - Pensaci bene, gli si potrà dire; matura il tuo consiglio e finirai di decidere allora: vedrai che, seguendo il consiglio di Don Bosco, sarai poi contento per tutta la tua vita.

  A012000968 

 Consigliarli anche di parlarne a Don Bosco, quando verrà, in visita.

  A012001002 

 Si chiese a Don Bosco quale fosse il suo pensiero..

  A012001004 

 A Don Bosco veramente arrideva l'idea della massima diffusione; tuttavia con il suo spirito pratico propose una soluzione per gradi: 1° Dov'era invalso l'uso di dare i libri agl'insegnanti, si continuasse pure; ma si badasse a segnare ciascun libro con il bollo del collegio o della biblioteca, indicando così essere i libri dati ad usum e non in proprietà, e quindi non poteva l'insegnante farne regalo ai giovani o ad altri, nè, cambiando collegio, recarli seco.

  A012001006 

 Don Bosco disse: - La Biblioteca, finchè avrà mille associati, conviene continuarla; avremo sempre il vantaggio della vendita dei volumi separati.

  A012001009 

 - 7° Per [94] le parole di Don Bosco si va sempre innanzi con grande unità di spirito.

  A012001009 

 Trattandosi di osservazioni dettate se non per ispirazione, certo sotto l'influsso di Don Bosco e nei giorni delle surriferite conferenze, chiuderemo il capo, citando tal quale il documento "Queste conferenze coi Direttori dànno origine ai seguenti beni:1° Autorizzano questi viaggi, sicchè in certe circostanze non mettono sospetto ai confratelli della propria casa, qualora vi fosse qualche questione da sciogliere.

  A012001018 

 Il degno prelato li accolse con la massima amorevolezza, li abbracciò tutti, si sedette in mezzo ad essi, interrogandoli di Don Bosco e di mille cose e manifestando il vivo desiderio di rivederli..

  A012001024 

 Fra le persone private che fecero cordiali accoglienze ai Figli di Don Bosco, merita particolare menzione Don Francesco Benitez, il venerando vegliardo già noto ai lettori, che, nonostante i suoi ottant'anni, erasi partito espressamente da S. Nicolás de los Arroyos, per venirli a incontrare [21].

  A012001026 

 L'eco di accoglienze sì oneste e liete arrivò attraverso gli Oceani fino al Beato Don Bosco in quattro lettere di là speditegli pochi giorni dopo l'arrivo, senza dire di quelle che gli furono inviate da Don Cagliero e dagli altri.

  A012001038 

 Amatissimo Padre, questi dolci ricordi ci si affollavano alla mente e ci facevano piangere di consolazione e di gratitudine, mentre accompagnavamo le falangi delle nostre fanciulle dietro l'effigie del Beato Don Bosco"..

  A012001038 

 Furono essi che ci prepararono e ci ammisero alla prima comunione [101] essi che gettarono in parecchie di noi e coltivarono il germe della vocazione, fino a farci riuscire umili Figlie di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco.

  A012001038 

 Ora, dopo aver assistito a un altro corteo ben più imponente in onore di Don Bosco beatificato, sentì il bisogno imperioso di dare sfogo ai sentimenti del suo cuore e, riandando quelle lontane memorie, scrive così al Rettor Maggiore Don Filippo Rinaldi: "Noi alunne delle scuole pubbliche ascoltavamo le belle prediche di Don Cagliero e di Don Baccino, ci confessavamo da loro, andavamo al catechismo con grande gusto e profitto.

  A012001044 

 La fondazione di S. Nicolás fu offerta al Beato Don Bosco da Don Ceccarelli, parroco di quella città; ma non aveva basi solide.

  A012001050 

 Ai 10 di giugno monsignor Ceccarelli scrisse a Don Bosco: "Il Collegio di San Nicolás va perfettamente.

  A012001050 

 L'ex-allievo dottor Guido Lavalle, Ministro della Suprema Corte di Giustizia, in un suo discorso del 2 giugno 1929, giorno della Beatificazione di Don Bosco, rievocò la vita di quei tempi nel collegio di S. Nicolás, ritraendo con brio i superiori, i compagni e le abitudini d'allora..

  A012001053 

 Nella prima metà di febbraio arrivarono a Don Bosco cinque plichi contenenti parecchi fogli di confratelli e di amici.

  A012001053 

 "Fra i Salesiani, dice a questo proposito la cronaca, ottanta su cento sono pronti a partire alla prima voce di Don Bosco".

  A012001090 

 Don Bosco, che con la sua carità longanime e sapiente si guadagnava individui anche mezzo strambi fino a renderseli docili e non poco utili, desiderava che i suoi figli lo imitassero in questo spirito di tolleranza.

  A012001090 

 Il zelante Missionario Don Tomatis, al quale ancor giovincello Don Bosco aveva predetto che avrebbe per lunghi anni diviso con lui il pane, mal soffriva le scontrosità del coadiutore Molinari, maestro di banda.

  A012001098 

 Dunque, mio caro, dammi questa gran consolazione, anzi fammi questo gran piacere, è D. Bosco che te lo chiede: per l'avvenire Molinari sia tuo grande amico, e se non lo puoi amare perchè difettoso, amalo per amor di Dio, amalo per amor mio.

  A012001122 

 Rimangono due lettere da riprodurre qui, scritte dal Beato Don Bosco a Don Cagliero, testimonianti l'affezione paterna di lui per i suoi cari figli lontani..

  A012001155 

 Di una cosa si sono fatti apprezzamenti erronei, del disegno cioè balenato alla mente di Don Bosco e da lui palesato poco dopo la prima spedizione di Missionari.

  A012001161 

 Quando vediamo il Beato Don Bosco uscire dall'Oratorio per recarsi nei collegi, corre spontaneo alla mente l'evangelico exiit, qui seminat, seminare semen suum.

  A012001161 

 Quanto ci sarebbe caro e vantaggioso aver copia di notizie intorno a quelle provvide seminagioni!, Ciò ben mostrarono d'intuire i primi Direttori, allorchè unanimi si pronunziarono in favore delle cronache locali, dove registrare quanto Don Bosco andasse facendo e dicendo per le case durante le sue visite.

  A012001165 

 Il Direttore, venuto a Torino per la festa di san Francesco, parlò a Don Bosco di una villa Gautier presso la Piazza d'Armi, che era in vendita e che gli sembrava rispondere pienamente allo scopo.

  A012001165 

 Solo il prezzo non si confaceva guari con le finanze di Don Bosco; ci volevano centomila franchi! Ma egli, visto il bisogno, non esitò.

  A012001167 

 volesse fermarsi a Nizza per tenervi un sermon de charité o, diremmo noi, una conferenza in favore dell'opera di Don Bosco.

  A012001173 

 Don Bosco rispondeva a tutti che le proposte erano conformi alle sue intenzioni; che ben volentieri accettava; che però non aveva personale sufficiente e quindi per il momento gli conveniva soprassedere; che intanto egli avrebbe veduto il da farsi..

  A012001173 

 Il Vescovo di Aix mandò espressamente [116] una persona di sua fiducia a parlare con Don Bosco per ottenere una fondazione nella sua diocesi.

  A012001177 

 - Uomo di poca fede! gli rispose Don Bosco.

  A012001177 

 Il notaio Sajetto, che prestava gratuitamente l'opera sua, gli fece rilevare che la registrazione dell'atto importava per il Governo un diritto di oltre seimila franchi; al che Don Bosco rispose che, avendo appena i quattromila franchi della questua, si rassegnava a comprare sulla parola.

  A012001177 

 Poi il Consiglio generale della Società di san Vincenzo ne spedì mille; altri mille donò monsignor Sola; parecchi soci regalarono mille franchi ciascuno; un socio, il meno agiato ma il più affezionato forse al Patronage, vendute certe sue azioni, ne ritrasse franchi ottomila, che rimise nelle mani di Don Bosco.

  A012001179 

 Facciamo di qui un balzo innanzi, portiamoci nell'Oratorio alla sera stessa del suo ritorno, per gustarvi una di quelle conversazioni familiari che Don Barberis ebbe, diciamo così, l'ispirazione di consegnare alla sua umile cronaca, che talora ha tramandato fino a noi quasi l'accento vivo della parola di Don Bosco..

  A012001191 

 Erasi presentato a lui un protestante per protestare contro Don Bosco.

  A012001191 

 Non permettere a Don Bosco di ricevere i due fanciulli, che gli si presentarono accompagnati dai loro genitori e nelle debite forme, io non posso.

  A012001194 

 Le cose potevano, sì, andare avanti da sè, ha detto Don Bosco, ma con questo egli non escludeva la valida cooperazione.

  A012001222 

 Gio. Bosco..

  A012001232 

 (Originale di D. Bosco senza firma)..

  A012001234 

 Il Vescovo, come già vedemmo [39], avrebbe voluto affidarlo ai Salesiani., ma a Don Bosco non pareva cosa opportuna accettare.

  A012001237 

 Le cose stavano a questo punto, quando si tentò di trattare con Don Bosco.

  A012001266 

 Gio. Bosco..

  A012001270 

 Il nostro venerando Don Cartier, che tanta parte della sua vita spese a Nizza, è di parere che il rifiuto di Don Bosco, ispirato a quel senso di giustizia, di carità e di pace che gli fu sempre familiare, abbia reso possibile il ritorno dei Carmelitani al Laghetto [41].

  A012001291 

 Gio. Bosco..

  A012001340 

 Aff.mo G. Bosco..

  A012001342 

 Anche Don Francesia aveva chiesto per iscritto a Don Bosco di essere mandato alle Missioni.

  A012001342 

 Don Bosco, lasciato passare del tempo, un giorno incontrandolo gli disse: - Sai? Ho poi letto la tua poesia.....

  A012001350 

 Essi poi non dimentichino di pregare pel povero D. Bosco, che sarà sempre in G. C. di te e di loro.

  A012001353 

 Gio. Bosco..

  A012001373 

 Aff. Sac. Bosco..

  A012001375 

 Da Ventimiglia Don Bosco scese a Vallecrosia, dove constatò con i suoi occhi non solo la necessità, ma l'urgenza di metter mano a fabbricare casa e chiesa.

  A012001377 

 Col suo riserbo Don Bosco volle certamente evitare tutto ciò che potesse aver sembianza di provocazione.

  A012001377 

 Dio benediva le forze dei pochi, finchè Don Bosco adagio adagio inviava tutti gl'individui che occorrevano.

  A012001377 

 Don Bosco invece non ebbe alcuna fretta di mostrarsi.

  A012001377 

 [128] Si ardeva colà di conoscere Don Bosco: i protestanti stessi n'erano curiosi.

  A012001381 

 - Oh Don Bosco! esclamò a questo punto Don Barberis, che era presente e ascoltava queste istruzioni.

  A012001383 

 - Oh, già, precisamente ai loro fianchi! rispose Don [129] Bosco.

  A012001384 

 Di quell'affare, per quel che concerne Don Bosco, non abbiamo altre notizie..

  A012001390 

 La furia degli eretici è tutta contro D. Bosco, che va dappertutto a disturbar le coscienze..

  A012001398 

 Gio. Bosco..

  A012001420 

 A costo di ripetere cose già accennate nel volume precedente, trascriveremo qui una nota di cronaca, riferentesi all'assenza di Don Bosco dall'Oratorio durante il suo giro per la Liguria e oltre: "Quando Don Bosco deve star lontano da Torino per un po' di tempo, pensa a tutte le cose, si ricorda di tutto e fa progredire egualmente ogni affare o progetto.

  A012001428 

 Anche quando parlava Don Bosco, chi avesse rinvenuto qualche oggetto, glielo porgeva prima del sermoncino, perchè [131] invitasse a ritirarlo chi l'aveva smarrito.

  A012001428 

 Don Bosco disse: - Una matita rossa! Ne voglio almeno tre lire.

  A012001432 

 Ma ora che si aperse quella nostra piccola chiesuola, sono due domeniche che il ministro protestante si sbraccia a parlare a quattro sole persone, gridando la croce addosso a Don Bosco ed ai suoi preti, perchè rendono deserti i loro istituti: e certo, continuando così le cose, come spero, i protestanti saranno costretti a far bancarotta e ad andarsene.

  A012001456 

 Don Bosco voleva che gli attori nel tempo delle prove fossero bene assistiti, e non acconsentì mai che si desse loro una cena separatamente dagli altri dopo l'esecuzione.

  A012001458 

 Don Bosco non volle, e addusse diversi perchè: perchè gli sembrava una sconvenienza che chierici così vestiti facessero parti da donna; perchè era una stonatura bell'e buona, che, mentre i giovani avevano dato il Sant'Alessio, dramma tutto sacro, i chierici andassero là col Caio Gracco, lavoro tutto profano; perchè la tragedia finiva col suicidio e sulla scena, perchè insomma non gli garbava che i chierici si esponessero sul palco.

  A012001468 

 Don Bosco insomma, da sapiente Educatore, voleva assolutamente sbandire dall'Oratorio quel monotono succedersi di giornate grigie, che.

  A012001468 

 Quei benedetti musici avevano dato dispiaceri a Don Bosco, che, come dicevamo nel volume precedente, sciolse la scuola, eliminò gli elementi perturbatori e la rimise a nuovo con generale soddisfazione di tutti.

  A012001470 

 Godeva molto Don Bosco di vedere tali giovani; perciò tenne fermo all'usanza di questo premio, anche quando sorsero contrarietà.

  A012001470 

 Il loro posto non era però vicino a Don Bosco.

  A012001476 

 La pia usanza non era diffusa allora; Don Bosco la introdusse specialmente per gli artigiani che a poco a poco vi sì affezionarono.

  A012001478 

 L'ultimo giorno il Beato Don Bosco ad alcuni preti dopo pranzo disse così: - Si vede proprio che San Giuseppe ci vuol bene.

  A012001479 

 Nel giorno della solennità si eseguì una messa composta per la circostanza da un ex-allievo dell'Oratorio, Giovanni Pelazza, che la dedicò a Don Bosco: esecuzione ottima, composizione da principiante.

  A012001481 

 Per ben intendere l'ultima osservazione, bisogna rammentare che Don Bosco accettava come artigiani tanti poveri [141] ragazzi di strada, abbandonati da tutti o consegnatigli dalla Questura..

  A012001483 

 Don Bosco dunque accettò di tenere esso la conferenza, dopo cena, nella chiesa di san Francesco, con l'intervento pure degli ascritti, degli aspiranti, e di quei che volessero tanto dei Figli di Maria e della " scuola di fuoco " quanto della quarta e quinta ginnasiale.

  A012001483 

 Dì più non occorreva per rendere memoranda la giornata; ma Don Bosco mise davvero il fiocco alla festa.

  A012001483 

 E' cosa mirabile il vedere come Don Bosco tutti gli anni e più volte all'anno sappia trovare mezzi sempre nuovi per far conoscere ai giovani la Congregazione e invogliarli di essa".

  A012001483 

 Il medesimo Don Barberis subito il giorno dopo scrisse la conferenza, valendosi dei rapidi appunti presi mentre Don Bosco parlava.

  A012001483 

 L'andar ad ascoltare Don Bosco era sempre causa di viva gioia.

  A012001483 

 Scrive Don Barberis: "Il signor Don Bosco, sebbene con gran semplicità e di pensieri e di modi, aveva parlato molto infuocatamente e nei giorni susseguenti vi furono varii che fecero domanda di farsi ascrivere, e chi sa quanti la faranno ancora.

  A012001485 

 Don Bosco, essendosi già scusato parecchi anni di seguito, allora credette bene di accettare l'invito.

  A012001485 

 Il Direttore Don Murialdo si considerava come discepolo di Don Bosco; due Salesiani vi andavano ogni sabato a confessare i ragazzi.

  A012001495 

 Desidero che partiamo tutti insieme dall'Oratorio, nessuno escluso: dal più alto al più basso, incominciando da Don Bosco fino al portinaio, ed a quello che fa cuocere i maccheroni, (risa) insieme colla musica e con ogni cosa che ci possa tenere allegri; prenderemo un convoglio speciale, partiremo al mattino appena spunta l'alba e andremo a Lanzo (nuovi applausi e nuove grida prolungate).

  A012001555 

 Ah! Don Bosco me lo aveva detto: se tu starai ritirato, le tue cose andranno avanti bene, invece in mezzo alle divagazioni tu ti perderai: ti serva di criterio come ti diporti quando sei nell'Oratorio; qui la tua condotta è abbastanza buona.

  A012001555 

 Ed è Lei, signor parroco, che non ha voluto che io ascoltassi Don Bosco, ed ora son rovinato..

  A012001555 

 Ma il cuore del giovane era sì acceso di astio contro di lui, che, incontrandolo, gli diceva: - Io son rovinato ed è lei che mi ha rovinato, non lasciandomi seguire il consiglio che Don Bosco mi aveva dato.

  A012001575 

 Non è più come qualche tempo fa, che da molti si guardava Don Bosco come se fosse uno spauracchio e lo fuggivano sempre.

  A012001577 

 Ciò che io desidero si è che veniate non solamente per fare piacere a me, ma anche perchè possiate avere da Don Bosco qualche buon consiglio, che io sono solito dare a quelli che mi vengono vicini..

  A012001585 

 Notate eziandio che tra i soci della Congregazione non vi è distinzione alcuna; sono trattati tutti allo stesso modo, siano artigiani, siano chierici, siano preti; noi ci consideriamo tutti come fratelli e la minestra che mangio io l'hanno anche gli altri e la stessa pietanza, lo stesso vino che serve per Don Bosco, per Don Lazzero, per Don Chiala, vostro Direttore, si dà a chiunque faccia parte della Congregazione..

  A012001587 

 Ora qualcuno dirà: - Ma, e Don Bosco desidera molto che noi prendiamo parte a questa Società? Noi gli faremmo piacere se entrassimo? - No, miei cari, nessuno pensi entrando in Società di voler con questo fare piacere a Don Bosco.

  A012001604 

 Con queste parlate Don Bosco, in procinto di partire per Roma, stampò negli animi impressioni, per le quali, benchè lontano, non sarebbe quasi parso assente..

  A012001606 

 - Mamma buona è Madama Monti, - esclamò Don Bosco, quand'ebbe aperta la busta..

  A012001608 

 Era donna piissima e devota a Don Bosco, anch'essa già avanzata negli anni.

  A012001633 

 Gio. Bosco..

  A012001637 

 "E' un regalo, spiegherà il segretario, che ilSig. D. Bosco desidera fare allaSig. Matilde"..

  A012001652 

 Gio. Bosco..

  A012001660 

 A volte Don Bosco finiva di comporre [159] alle dieci di notte ciò che l'altro doveva restituirgli in bella copia al mattino seguente, sicchè accadeva che, andando a dir Messa ritrovava là l'instancabile amanuense come l'aveva lasciato la sera.

  A012001660 

 Don Bosco, che desiderava tanto di far vedere Roma e il Papa ai suoi preti, non avrebbe potuto agevolare la cosa cambiando segretario ogni volta che si recava alla Città eterna? Sì, certamente, se colà il molto da fare e l'angustia del tempo non l'avessero costretto a valersi continuamente dell'opera del segretario in casa e fuori.

  A012001662 

 Il Custode pertanto profferse a Don [160] Bosco di venir a leggere una prosa d'introduzione nella tornata del venerdì santo del '76, che cadeva ai 14 di aprile.

  A012001662 

 Motivo secondario che questa volta chiamava Don Bosco a Roma, era un impegno assunto ivi l'anno avanti.

  A012001664 

 Ma più che altro Don Bosco vide nella cosa un insieme di preziosi vantaggi.

  A012001670 

 Le occupazioni romane non assorbivano talmente Don Bosco da impedirgli di portare il suo pensiero a Torino.

  A012001672 

 Don Bosco nella domenica della Palme gli fece rispondere così: "In quanto alle ordinazioni del ch. Vota e Veronesi pel sabato santo, è volontà delSig. D. Bosco, che vi si presentino.

  A012001672 

 Don Rua si trovava fra l'incudine e il martello: o insistere presso la Curia e provocare forse lo sdegno del Superiore Ecclesiastico, o aspettare [162] con pericolo di veder andare a monte le Ordinazioni e recar dispiacere a Don Bosco.

  A012001672 

 Due suoi suddiaconi fino dal principio della quaresima erano stati presentati all'Arcivescovo per le lontane Ordinazioni solite a tenersi nel sabato santo; ma, avutone in risposta che Ordinazioni allora non si sarebbero tenute, si pregò Monsignore che volesse rilasciare dichiarazione scritta per qualche Vescovo, che consentisse di ordinare i due figli di Don Bosco.

  A012001672 

 Quindi si appigliò al partito di chiedere istruzioni, non appena Don Bosco giunse a Roma.

  A012001672 

 Se non che la quaresima s'inoltrava, era omai vicina la settimana santa, Don Bosco partiva per Roma, e l'Ordinario non si faceva vivo.

  A012001678 

 la portava sulla mensa arcivescovile Don Bosco, per riguardo all'Arcivescovo, non la volle mai riscuotere.

  A012001680 

 Infine circa le vocazioni aveva qualche cosa da osservare; anzi ne scrisse a Don Bosco.

  A012001680 

 La seconda cosa che da Roma richiamò allora l'attenzione di Don Bosco fu di tutt'altra natura.

  A012001682 

 Nei giorni di attesa Don Bosco trovò il tempo di stendere alcune suppliche per umiliarle poi al Santo Padre.

  A012001686 

 Il Sac. Giovanni Bosco, umilmente prostrato, ha l'alto onore di segnalare all'alta Clemenza di V. S. due benemeriti cattolici della Repubblica Argentina: Francesco Giuseppe Benitez, e Dottor Pietro Giovanni Battista Ceccarelli..

  A012001706 

 Ma chi nei primordi avrebbe mai potuto lontanamente sospettare che fosse un trucco perfino la pomposa uniforme con le relative decorazioni? Don Bosco tuttavia, calmando i bollenti spiriti in alcuni de' suoi, non permise a nessuno mai di trattarlo con manco di carità e di cortesia.

  A012001728 

 Il Sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. a nome e colla commendatizia di Mons. Salvatore Magnasco, Arcivescovo di Genova, e di molti pii istituti, ha l'alto onore di segnalare alla Sovrana di Lei Clemenza due esemplari e ricchi cattolici, che da molto tempo godono di spendere le loro sostanze nel fondate e sostenere istituti, diretti specialmente a vantaggio della pericolante gioventù.

  A012001734 

 Sac. Gio. Bosco..

  A012001736 

 Nella faccenda l'Arcivescovo e Don Bosco andavano perfettamente d'accordo, [168].

  A012001736 

 Ora Don Bosco mirava soprattutto ai figli di Maria, destinati ad avere la loro principale residenza nell'ospizio di San Vincenzo de' Paoli.

  A012001740 

 Il Sac. Giovanni Bosco ai piedi di V. S. espone umilmente come in S. Pier d'Arena presso Genova da quattro anni fu iniziato un ricovero pei poveri fanciulli che da varii paesi capitano in questa città.

  A012001752 

 D. Giovanni Bosco..

  A012001754 

 Con lui veniva pure il teologo Pechenino a presentare il suo Vocabolario greco, edito allora e compilato per volontà di Don Bosco e secondo i suoi intendimenti morali, e stampato dalla tipografia dell'Oratorio.

  A012001754 

 Quella sera che Don Durando presentò a Don Bosco il secondo volume del suo dizionario latino [53], il buon Padre, espressogli il suo gradimento, gli aveva tosto soggiunto [169]: - Ora riposati un poco; a suo tempo andrai a presentarne una copia al Papa.

  A012001756 

 Facendo questa comunicazione, il figlio di Don Bosco esprimeva un sentimento, che dimostra quale fosse l'animo di quegli uomini formati alla Scuola del Servo di Dio.

  A012001756 

 Primo pensiero di Don Durando fu di andar a vedere Don Bosco, che trovò "tutto occupato nelle faccende della nostra Congregazione" [54], senza che però dimenticasse l'Oratorio.

  A012001756 

 "A dirtela schietta, scrisse egli, mi accompagna sempre dovunque un pensier tristo, una specie di rimorso, che mi fa vedere meno tutte le cose, ed è l'andarmene così a zonzo come un fannullone e spendendo anche danaro, mentre costì vi è tanto da lavorare; quel che mi rende tranquillo si è solo il pensare che è D. Bosco che ha stabilito tal cosa e ne lascio a lui la cura" [55]..

  A012001758 

 Dal medesimo veniamo informati che Don Bosco chiese per lui al Vicariato la facoltà di confessare in Roma; quindi in giorno stabilito questi andava in casa Sigismondi e là si confessava da Don Bosco, il quale poscia si confessava da lui mettendolo, com'egli dice [56], "un poco negl'imbrogli".

  A012001759 

 A Torino il suo giorno di confessione era il lunedì, perchè in quella mattina i penitenti della casa non solevano essere molti; allora verso le otto compariva Don Giacomelli, che, confessatosi da Don Bosco, ne ascoltava a sua volta la confessione..

  A012001761 

 Sincerità nella chiusa, dove il papalismo di Don Bosco esplode..

  A012001767 

 Dimodochè quei due di perversa intenzione ebbero dopo a manifestare a qualcuno: - D. Bosco è più furbo di noi.

  A012001767 

 Don Durando scrive [58]: "Iersera fui all'Arcadia a sentire il discorso del nostro amatissimo D. Bosco; la sala era splendidamente addobbata ed illuminata, numerosa la dotta udienza, non meno di quattrocento persone stavano con religioso silenzio ad ascoltare il semplice ed insieme erudito discorso di D. Bosco, che fu applauditissimo".

  A012001767 

 In fine della seduta che fu alle undici e un quarto, molti distinti personaggi vennero a stringergli la mano... E' però bene notare che in mezzo a tanta moltitudine di amici dell'amatissimo nostro Papà, in mezzo a tanti ammiratori e del nome e delle opere delSig. D. Bosco non mancavano però alcuni Farisei, che, siccome ai tempi del Salvatore, cercavano di [173] prenderlo in parole, ut accusarent eum...; "uomini venuti ad ascoltare ilSig. D. Bosco a fine di poter notare qualche cosa per denunziarlo al S. Uffizio... Ma l'oratore, prevenuto di questo laccio, appoggiò ogni suo pensiero, ogni parola, si può dire, all'autorità dei Santi Padri, del Vangelo e della Chiesa.

  A012001769 

 Il ritardo a recapitarlo era stato consigliato dall'opportunità di non causare disturbo a Don Bosco durante la preparazione della sua lettura.

  A012001771 

 - Certo, rispose Don Bosco, che io faccio di tutto per sbrigarmi in fretta.

  A012001771 

 La sera del 22 gennaio di quest'anno, caduta la conversazione sul modo con cui Don Bosco veniva trattato dal Santo Padre, si osservò che il Papa sembrava riceverlo sempre volentieri.

  A012001784 

 Nel seguito della conversazione il grande Pontefice arrivò a chiedergli, che cosa potesse Egli fare per la Congregazione Salesiana. Nessun dubbio che Don Bosco abbia profittato di tanta bontà, avendone ben donde.

  A012001859 

 Di tale indirizzo Don Bosco stesso diede oralmente la traccia a Don Barberis e poi, redatto che fu, lo rivide e modificò.

  A012001874 

 Ecco le cose, sulle quali egli bramava conoscere nettamente il pensiero di Don Bosco, pregandolo anche di vedere se non fosse il caso di richiamarvi sopra l'attenzione generale con qualche sua circolare.

  A012001893 

 Don Bosco in quell'anno aveva fatto annunziare che appunto "per queste ragioni" si sarebbe celebrata "con maggior pompa che negli anni decorsi" la festa di Maria Ausiliatrice; un appello dell' Unità Cattolica [ 181] aveva invitato i fedeli alla "solenne novena"predicata dal P. Secondo Franco, gesuita.

  A012001940 

 Gio. Bosco.

  A012001942 

 Don Vespignani che fu segretario di Don Rua dalla fine del ' 76 a buona parte del '77, aveva adoperato in una lettera d'ufficio quel superlativo così comune; ma Don Rua gli suggerì di sostituirvi obbligatissimo o altro simile, osservando che a Don Bosco devozione, devoto e devotissimo sembravano termini così sacri da non doversi impiegare in significazioni profane.

  A012001944 

 Donde si vede come Don Bosco raggiungesse pienamente lo scopo da lui inteso con questa Compagnia e così spiegato da Don Barberis nella sua cronaca sotto il 23 aprile: "Si ha in mira di prendere specialmente i più adulti e quelli che presto dovran decidere della propria vocazione; poichè nello spirito delSig. Don Bosco questo deve essere come un ultimo gradino, senza che essi per nulla lo sappiano o lo pensino, per entrare nella Congregazione.

  A012001944 

 Gli ascritti con tante letterine resero grazie a Don Bosco e al Papa.

  A012001944 

 Molti ne scrivevano a Don Bosco; altri fecero indirizzi al Santo Padre.

  A012001944 

 Nell'Oratorio le lettere di Don Bosco, di Don Durando e di Don Berto si leggevano in pubblico, omettendosi le parti in cui si toccassero tasti delicati, come le divergenze con qualche personaggio, note a pochissimi in casa; gli originali recano ancora segni di penna, che indicano a chi legge, ci a chi copia, le cose da tralasciare.

  A012001948 

 Di nuovo Don Berto il 26: "Qui in Roma le ostilità dell'Arcivescovo di Torino sono note, si può dire, in tutte le Congregazioni ed avvertono con bontà ilSig. Don Bosco di stare in guardia, di mettersi in difesa"..

  A012001948 

 Purtroppo "i fastidi" torinesi seguivano Don Bosco anche a Roma.

  A012001950 

 Domani D. Bosco si reca a Roma per questo affare...".

  A012001950 

 In ogni modo sopperiscono a questa lettura i seguenti periodi dell'Arcivescovo al suo avvocato [68], che era pure l'avvocato di Don Bosco presso la Congregazione dei Vescovi e Regolari: "Ho scritto alla S. C. dei VV. e RR una lettera, in cui prego mi si dia comunicazione dei privilegi che Don Bosco chiede per la sua Congregazione, nel chiedere i quali io ho gravi ragioni di temere: 1° Che vi siano addotti motivi che contengano lagnanze contro di me; 2° che la mia giurisdizione Vescovile possa essere disturbata.

  A012001950 

 Nel "lavoro" procurato da questi "fastidi" al segretario di Don Bosco entrò molto, probabilmente anche la preparazione di una risposta ufficiale all'accusa che Don Bosco avesse di suo arbitrio modificato in più luoghi e talora persino falsato il testo autentico delle Regole [67].

  A012001952 

 In una privata udienza il Papa gli parlò a lungo della cose salesiane e della deplorabile discordia, e fra l'altro, menzionando gli sforzi di monsignor Gastaldi per un risveglio del rosminianismo, disse queste precise parole: - Eh, sì, i Rosminiani veramente fanno del bene; ma credetemi, mio caro, essi non sono affezionati alla Santa Sede come Don Bosco e i suoi.

  A012001954 

 - Il medesimo Segretario dei Vescovi e Regolari osservò al segretario di Don Bosco: -E' perciò che il Papa concesse a Don Bosco quella facoltà che domanda, ad tempus, per tre anni in Italia e per cinque all'estero, ma senza che se ne formuli il Rescritto, prima perchè le Congregazioni sono ancor chiuse per le ferie pasquali, poi affinchè l'Arcivescovo non venga a saperlo: se ne servano così come è già sottoscritto da me.

  A012001956 

 Allora fu che Don Bosco venne a conoscenza di un generoso tentativo osato da monsignor Galletti, Vescovo di Alba, per veder di pacificare monsignor Gastaldi.

  A012001958 

 Stimat.mo e Molto CaroSig. D. Bosco,.

  A012001960 

 Non sono più che alcune settimane appena, che fidente senza dubbio troppo in me stesso, e nelle povere mie forze, tolsi per iscritto a far prova di prendere le difese dell'amato D. Bosco per veder modo di ravvicinare gli animi di due grandi Uomini di Dio, che forse non sono abbastanza in buon ordine rispettivo uniti, perchè non s'intendono e non si conoscono; ma il Signore mi umiliò, e non seppi guadagnar altro che di perturbare e disgustare amaramente chi avrei voluto rappacificare, imbrogliando così più e più la matassa della -non cordiale, ma intellettuale disunione.

  A012001966 

 - Don Bosco si difende, non offende - disse una volta il Beato a Don Francesia, parlandosi di chi lo stimolava a prendere l'offensiva..

  A012001966 

 Così dunque scrive all'Arcivescovo di Torino il 28 aprile in una lettera di tutt'altri affari [71]: "Don Bosco si fa forte e sostiene di non avere mai nei suoi scritti offeso il suo Arcivescovo.

  A012001966 

 E' di questa medesima data una lettera dell'avvocato Menghini, nella quale si rende a Don Bosco una preziosissima testimonianza.

  A012001968 

 Si può ben comprendere quanto queste ripulse amareggiassero Don Bosco..

  A012001970 

 Due sogni ammonitori Don Bosco narrò in quell'aprile al segretario, che more solito li mise in scritto.

  A012001972 

 Nella notte del 7 aprile Don Berto sentì Don Bosco che, dormendo, gridava: - Antonio! Antonio! - Al mattino gli domandò se avesse dormito e gli disse del grido.

  A012001983 

 [189] Questa volta Don Bosco a Roma avvicinò poco gli uomini del Governo.

  A012001985 

 Don Bosco mandò poscia Don Durando a ossequiare l'onorevole Coppino, Ministro della Pubblica Istruzione, che gli si mostrò sommamente cortese.

  A012001985 

 Tuttavia Don Bosco rispettava e voleva rispettate le autorità dello Stato, stimando di guadagnar molto, se ottenesse anche solo di chiudere l'adito a male prevenzioni contro la sua persona e le sue opere.

  A012001987 

 Di quei giorni medesimi la principessa Altieri, che stimava e venerava Don Bosco, gli confidò che, essendosi nell'adunanza della Società, per gl'Interessi cattolici fatta la preposta di chiamare lui a Roma per affidargli le scuole pontificie, non se n'era voluto sentir parlare, perchè la sua presenza avrebbe menomato l'autonomia del clero romano.

  A012001989 

 Da più anni Don Bosco sentiva il desiderio e il bisogno di stabilire una residenza in Roma; parecchi tentativi erano già falliti, parecchi altri dovevano fallire ancora.

  A012001991 

 - Perchè Don Bosco pensa a lontani paesi e non pensa a venire in Roma?.

  A012001993 

 - E perchè, rispose Don Bosco, Vostra Eminenza non pensa a cercarmi qui un locale? Io non domando altro, che una tettoia per raccogliere i giovani..

  A012002003 

 - Avvenne proprio come Don Bosco aveva presagito: non se ne parlò più..

  A012002007 

 - Se Don Bosco viene a mettere una casa qui in Roma, la mia borsa e la mia persona sono a sua disposizione..

  A012002009 

 - Alla fine del mese o al principio? fece Don Bosco..

  A012002018 

 Ma Don Bosco sapeva quante opere ella già sussidiasse generosamente, sicchè non era da sperare che si potessero avere da lei appoggi validi e duraturi; onde quella sua risposta evasiva..

  A012002020 

 Don Bosco non precipitava mai le cose; fino a tanto che non avesse dalla Provvidenza indicazioni chiare andava con pie' di piombo..

  A012002022 

 Don Bosco ebbe un largo scambio di idee col Porporato, al quale rimise una relazione scritta e corredata d'informazioni storiche e geografiche; poichè si era accorto che di quelle terre a Roma non si avevano quasi nozioni [74].

  A012002022 

 Esservi allora vacanti tre vicariati apostolici solo in Cina; di lì a pochi anni dovere quel numero salire a una quindicina; appena gli operai evangelici fossero pronti, Don Bosco glie lo significasse: non avrebbe, da spendere un soldo del suo, a tutto penserebbe la Congregazione di Propaganda; il Papa desiderarlo vivamente.

  A012002022 

 Il Santo Padre prese tanto a cuore i disegni di Don Bosco, che insistette ripetutamente col cardinal Franchi, perchè li esaminasse e ne riferisse.

  A012002024 

 Le maggiori brighe Don Bosco si prese per l'affare dei privilegi; ma proprio intorno a questo suo lavorio scarseggiano le informazioni, tanto egli vi andava circospetto, non mettendo chicchesia a parte dei passi che faceva.

  A012002074 

 Gio. Bosco..

  A012002081 

 - Poi, benedetti i presenti, si allontanava pian piano, mentre Don Bosco, tenendo dietro, discorreva un po' col cardinal Bartolini, indi col cardinal Franchi, che per volontà del Santo Padre gli fissò un appuntamento, in cui esaminare le sue proposte riguardanti le Missioni.

  A012002081 

 Diversi personaggi aspettavano nella sala, fra cui l'Arcivescovo di Barcellona.- Ecco un fiore del vostro giardino, - disse a Don Bosco il Pontefice, indicandogli il segretario.

  A012002081 

 Don Bosco parlò così: - Santo Padre, permetta che le possa offrire gli ossequi e le congratulazioni di tutta la Congregazione Salesiana e si degni di voler gradire le preghiere che i Salesiani fanno per la Sua conservazione, e sia per molti anni ancora.

  A012002081 

 Durante l'attesa, monsignor Sanminiatelli disse a Don Bosco che l'aveva mandato il Santo Padre all'Arcadia e che poi aveva voluto sapere tutto.

  A012002081 

 Esse contengono molteplici particolarità da non doversi trascurare su persone e cose ed anche su Don Bosco stesso..

  A012002110 

 - Durante l'assenza di Don Bosco, oltre all'alunno di Lanzo erano morti nell'Oratorio tre studenti e un coadiutore.

  A012002110 

 Qui Don Bosco con "quante cose [fatte]" sembra accennare ad affari riusciti bene e con "quanti carrozzini fatti e in corso da farsi" ad affari non riusciti secondo il suo desiderio, o imbastiti, ma onerosi..

  A012002134 

 Gio. Bosco..

  A012002172 

 Che prezioso programma per il neo parroco di Piedicavallo nel biellese! Quando lasciò l'Oratorio, Don Bosco gli aveva predetto che sarebbe stato parroco, ma che la sua parrocchia sarebbe stata devastata.

  A012002178 

 Per D. Bosco: Diffondere le Letture Cattoliche e venire a pranzo all'Oratorio ogni volta che verrai a Torino.

  A012002207 

 Sac. Gio.Bosco [202].

  A012002211 

 Una copia della lettera scritta da Don Bosco per i giovani dell'Oratorio era stata inviata al collegio di Lanzo.

  A012002234 

 La "pratica per ilSig. Rua macchinista" si riferiva all'invenzione già descritta, che diede poi a Don Bosco tanto filo da torcere [81]..

  A012002255 

 Sac. Gio. Bosco".

  A012002295 

 Don Barberis, che per più anni era stato insegnante di geografia, parve a Don Bosco il più adatto a preparargli quel lavoro.

  A012002314 

 Ed ora non riaccompagneremo subito Don Bosco a Torino, senza prima aver detto come fossero andate le cose nell'Oratorio durante la sua assenza.

  A012002314 

 Utile, perchè gioverà sempre il potersi specchiare in quell'ambiente, che viveva di Don Bosco e donde Don Bosco trasse le prime generazioni di Salesiani; opportuno, perchè, se tante preziose notizie non si mettono in salvo al più presto, diventerà col tempo cosa ardua, per non dire fatica vana, rintracciarle e presentarle nella loro vera luce..

  A012002316 

 Don Barberis nella sua cronaca, sotto il 24 aprile, ripete un'osservazione già fatta altrove: "L'Oratorio procede avanti tranquillamente, sebbene manchi ilSig. D. Bosco.

  A012002322 

 - Don Bosco non mette troppa carne al fuoco? - chiese un giorno la marchesa Fassati a Don Barberis.

  A012002322 

 D. Bosco vede anche il tanto da lavorare che c'è nella vigna del Signore e che altri potrebbe coltivarla e non lo fa; quindi, invece di permettere che si faccia niente, vuole che si faccia un poco.

  A012002322 

 Spigoliamo dalla risposta che questi sotto il 2 aprile dice di averle data: "Certo, cose da fare ve ne sono molte e noi lavoriamo indefessamente, fin quasi a soccombere sotto il peso della fatica; eppure fintanto che c'è questo lavoro continuato senza posa, D. Bosco vede che le cose vanno bene.

  A012002324 

 D. Bosco a poco a poco si forma un personale sufficiente per aprire molte case... E' vero che ci vuole tempo prima che i chierici siano formati; ma presso di noi, giunti al secondo anno di filosofia, incominciano ad aiutarci un poco e intanto, aumentando in essi capacità, scienza, pietà, prudenza, età, si allarga loro l'orizzonte e sono messi ad uffizi superiori..."..

  A012002324 

 Don Bosco ora si vede crescere una famiglia numerosissima e con spirito eccellente in sommo grado.

  A012002324 

 Era norma di Don Bosco che, dove non si poteva far tutto, si facesse almeno il poco fattibile; quindi non approvava la condotta dei buoni che dicevano: o tutto o niente.

  A012002324 

 Siamo ancora tutti giovani, perchè tutti allevati da D. Bosco; ma anno per anno si va acquistando in forza, esperienza e numero.

  A012002330 

 Sciolta l'anno innanzi da Don Bosco, perchè quelli che vi entravano [209] diventavano indisciplinati, fu ricostruita su nuove basi, e i novellini facevano già benino.

  A012002334 

 Don Bosco, che sentiva il bisogno di buoni coadiutori, ne fu molto consolato..

  A012002346 

 Anche gli artigiani si davano d'attorno a preparare per l'arrivo di Don Bosco la ritardata accademia in onore di san Giuseppe..

  A012002354 

 Tre giorni dopo questo scampato pericolo, il sabato 13 maggio, Don Bosco, accomiatatosi dai Sigismondi, dai quali aveva ricevuto le attenzioni più delicate, si rimise in via per tornare all'Oratorio.

  A012002356 

 I giovani, che aspettavano ansiosamente Don Bosco, visto Don Durando mentre uscivano dalla chiesa e andavano in refettorio, s'immaginarono che anche Don Bosco fosse arrivato e levarono un grido di gioia.

  A012002356 

 Ma all'una pomeridiana del 17 era proprio Don Bosco: dopo un mese e dodici giorni di assenza egli rientrava nel suo regno.

  A012002356 

 Nel frattempo i musici si erano trasportati sotto i portici: Don Bosco entrò nel loro quadrato, li salutò affettuosamente e andò a pranzo.

  A012002479 

 Dovevano essere affari grossi, perchè Don Bosco soleva essere spiccio nel disbrigo delle faccende, si trattasse di prendere deliberazioni o di dare consigli.

  A012002479 

 Saputosi del ritorno, molte ragguardevoli persone vennero a trovare Don Bosco.

  A012002481 

 Chi non si sarebbe aspettato che Don Bosco gli desse con premura udienza? Invece, preso insieme il caffè, si mise a parlare con lui e con tutti i presenti della Patagonia e della contentezza del Papa per quelle Missioni, ingolfandosi a dire di geografia, di posizione astronomica, di condizioni fisiche, di storia della scoperta, dì tentativi missionari, di abitanti e dei loro usi e costumi, di suoi disegni, tirandola in lungo per quasi un'ora e con gran lusso di particolari, come se non avesse fatto mai altro che occuparsi di studi patagonici.

  A012002481 

 Durante l'assenza di Don Bosco aveva cessato di vivere la tanto benemerita signora Eurosia Monti, lasciando buona parte del suo all'Oratorio e nominando il Bacchialoni esecutore testamentario.

  A012002481 

 Può ben darsi che quel signore supponesse Don Bosco ansioso di conoscere il testamento, anche per le sorprese ivi apparse all'ultima ora e a Don Bosco notificate; ma in tale ipotesi il professore ebbe agio di accorgersi, se pure non n'era già persuaso, quanto il Servo di Dio avesse il cuore distaccato dai beni della terra..

  A012002483 

 Il cronista a ciò non bada; ma in compenso ci regala questa osservazione: "Il mirabile si è che quando il signor D. Bosco vuol fare una cosa, sembra che non abbia altro da fare, mentre ne ha mille; e quella cosa scruta, indaga, investiga, ne parla, sente i pareri, aggiunge alle cognizioni sue le altrui.

  A012002485 

 Nota di nuovo il cronista: "Don Bosco vuole che a lui facciano capo tutte le cose.

  A012002491 

 LA novena di Maria Ausiliatrice era predicata da Don Fogliano, piissimo Sacerdote biellese, che piaceva molto anche a Don Bosco.

  A012002491 

 Lo ricordo, lo ricordo! Io da giovane lo udii a predicare e stetti ad ascoltarlo con molto piacere, perchè esponeva chiaramente la dottrina, portava esempi adatti e narrati con abilità, e parlava con gran calma, come Don Bosco.

  A012002493 

 Al qual proposito disse che a Roma, entrando casualmente in una chiesa, mentre ivi la predica volgeva al termine, aveva udito il predicatore nominare Don Bosco, e narrare uno dei fatti pubblicati nel suo libro Maria Ausiliatrice col racconto di alcune grazie.

  A012002493 

 Poichè il fatto narrato dal predicatore romano appartiene alla biografia di Don Bosco, è opportuno esporlo ora che se ne offre il destro..

  A012002493 

 Un giorno, discorrendo di quelle prediche, Don Bosco si mostrò assai contento, anche perchè vi entrava sempre il racconto di qualche grazia ottenuta per intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A012002495 

 Si presentò a Don Bosco un medico valente nell'arte sua, ma incredulo, e gli disse:.

  A012002508 

 Sentendosi deperire ogni giorno più, veniva da Don Bosco, nella speranza di ottenere finalmente la tanto sospirata guarigione..

  A012002510 

 - Ebbene, gli disse Don Bosco, faccia anche lei come gli altri.

  A012002516 

 Don Bosco rimase costernato.

  A012002520 

 Nella sera prima del triduo Don Bosco, avendo confessato lungamente, andò a cena tardi.

  A012002522 

 Nel primo giorno del triduo, domenica, vi fu una doppia allegria; in un col Patrocinio di san Giuseppe, la cui solennità esteriore, come si disse, era stata rimandata, si festeggiò pure il ritorno di Don Bosco.

  A012002524 

 In quella sera Don Bosco presiedette all'accademia degli artigiani, rimandata anche quella perchè si desiderava la presenza del caro Padre.

  A012002526 

 Don Bosco rimase così soddisfatto, che nel suo discorsetto di chiusa disse, come raramente diceva: - Vorrei che di queste accademie con simili dialoghi se ne facessero tutti i giorni.

  A012002534 

 Molti si presentavano in sacrestia per avere la benedizione di Don Bosco, dicevano essi comunemente: per ricevere, diceva lui, la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A012002536 

 Don Bosco accondiscese di buon grado alla sua domanda e nel licenziarla le disse: - Io benedico lei per il padre.

  A012002536 

 La figlia Marcellina nella sua angosciosa afflizione si recò alla chiesa di Maria Ausiliatrice, pregò la Madonna e invocò da Don Bosco una benedizione per il padre.

  A012002537 

 La figlia tornò a casa contenta; ma, siccome il sospirato miglioramento non si vedeva, si ripresentò tutta dolente a Don Bosco, il quale le rispose: - Ma non è mica terminato ancora il tempo delle nostre preghiere; vi è ancora la novena del Corpus Domini, che incomincia oggi soltanto.

  A012002539 

 Bel tipo di gentiluomo questo barone! Uno dei più nobili signori piemontesi, alto di statura e aitante della persona, dal carattere gioviale e franco, senza pelo sulla lingua, con chiunque avesse da trattare, nutriva la più schietta amicizia per Don Bosco.

  A012002539 

 Don Bosco da un mese e mezzo non aveva limosinato per Torino, nè a Roma aveva avuto tempo o creduto bene questuare.

  A012002547 

 Don Bosco appena lo vide, si scoprì il capo, lo abbracciò, lo baciò.

  A012002547 

 Don Bosco non voleva che alcuno mai si partisse da lui con un stilla di amarezza nel cuore..

  A012002551 

 Don Bosco, appena terminata la sua messa, fu circondato da una cinquantina di persone che volevano essere benedette e lo trattennero per un'ora e mezza.

  A012002553 

 L'indomani poi arrivò al "Signor Prefetto alla Casa dell'Oratorio di D. Bosco" una lettera, in cui si diceva: "S. E. Rev. Monsignore Arcivescovo mi incarica di avvertire la S. V. molto Rev. del vivo dispiacere che prova nel sapere che ieri nella Chiesa di Maria Ausiliatrice si è lasciato celebrare solennemente un Sacerdote straniero, e di più con distintivi prelatizi, senza prima averne ottenuto esplicita licenza da esso Monsignor Arcivescovo, siccome era necessario per non offendere le leggi ecclesiastiche; e ciò tanto più in quanto è contro il costume costante di quest'Archidiocesi, che un ecclesiastico, non vescovo, usi nella celebrazione dei sacri riti, Solenni o non Solenni alcuni dei distintivi prelatizi, siccome consta dal fatto di varii sacerdoti di quest'Archidiocesi insigniti del titolo di Monsignore, e più o meno degli onori annessi a siffatto titolo, e non ne usano mai perchè loro manca il permesso dell'Arcivescovo.

  A012002555 

 Con questo documento farà il paio un'ordinanza del 2 giugno, nella quale s'ingiungerà a Don Bosco "che nessuno dei neosacerdoti membri di questa Congregazione [Salesiana] e domiciliato nelle sue Case, sia licenziato a celebrare nè la prima Messa, nè le seguenti, almeno per quindici giorni, in alcuna delle parrocchie dell'Archidiocesi torinese".

  A012002556 

 Era il Vescovo di S. Agata dei Goti, che, avendo inteso dal Vescovo di Castellammare "d'un compendio di Storia Ecclesiastica dato alla luce dall'egregio Sacerdote D. Giovanni Bosco", nè conoscendo l'indirizzo "del detto zelante Sacerdote", pregava il suo Arcivescovo di ordinargli la spedizione per allora di almeno venti copie; essere poi sua intenzione d'invogliare il suo giovane clero a leggerla e a diffonderla nella sua diocesi.

  A012002556 

 Mentre Don Bosco riceveva questi "fastidi" l'Ordinario torinese veniva pregato da un Vescovo meridionale di dargli in suo nome un segno di stima.

  A012002558 

 La sua storia non è priva d'interesse, anche perchè ci dà modo di conoscere un lato nuovo del multiforme zelo di Don Bosco..

  A012002560 

 L'amico gli parlò allora di Don Bosco, dicendogli che sarebbe stato da lui facilmente accolto.

  A012002562 

 Don Bosco però che l'aveva studiato da vicino, ne sperava bene, pur evitando di precipitare le cose.

  A012002563 

 Finalmente va da Don Bosco, gli palesa il suo stato d'animo e gli manifesta la sua intenzione di essere battezzato quando che sia.

  A012002563 

 I fatti diedero ragione a Don Bosco: la divina grazia scosse il giovane dal suo letargo ed egli si arrese.

  A012002563 

 Monsignor Gastaldi con apposito rescritto accordò a Don Bosco le necessarie facoltà [88].

  A012002565 

 Ne fece richiesta per mezzo di un suo zio, il quale, scrivendo il 17 novembre 1892 a Don Rua da Brunswick, ricordava come "sotto la direzione del santo D. Giovanni Bosco" si fosse suo nipote "convertito al cattolicismo senza persuasione di nessun prete ovvero religioso", ma dopo aver avuta "una visione"..

  A012002567 

 Allora Don Bosco, passeggiando con Don Rua nel refettorio dopo pranzo, espresso il suo avviso su diversi affari, gli disse: - A coloro che sono novizi in cose di religione e incapaci di fare un atto di virtù quando vengono un po' offesi, bisogna rispondere sempre benignamente, anche se si teme con fondamento che abbiano secondi fini o che vogliano ingannare.- Poi tracciò per intero una lettera da scrivergli, nel che era mirabile: ogni volta che ordinava di scrivere a qualche personaggio, indicava su due piedi i concetti, il modo di svolgerli e perfino le espressioni..

  A012002567 

 Quest'argomento di protestanti e di conversioni c'induce a mettere qui [241] un piccolo particolare che giova alla conoscenza dello spirito di Don Bosco.

  A012002571 

 4° D. Bosco dimostrò desiderio [242] che si lasciassero andar i forestieri in sacrestia, in coro, in modo che ogni parte fosse ripiena di gente"..

  A012002573 

 Don Bonetti da Borgo S. Martino, il paese delle fragole, aveva mandato a Don Bosco per la festa di Maria Ausiliatrice un presente di questo dolce e profumato frutto della stagione: il qual invio divenne poi tradizionale e si continua tuttora dai direttori di quel collegio.

  A012002604 

 Fra le qualità che si ammiravano nel conversare di Don Bosco una era la sua straordinaria destrezza a spingere il discorso su cose di spirituale utilità e un'altra la sua franca disinvoltura in dire certe verità un po' ostiche senza attirarsi l'odio che le suole accompagnare..

  A012002606 

 Introdotti che furono nel salotto, non tardò a entrarvi [245] anche Don Bosco, seguito dai suoi due compagni.

  A012002616 

 - E poi, rincalzò Don Bosco, ciò che il Signore dice nel Santo Vangelo: Quod superest, date pauperibus, lo pratica fino allo scrupolo.

  A012002616 

 E sì che ha famiglia numerosa e non è poi mica il re da denari! Come quando stava ancora a Firenze, così adesso, appena ha un po' di denaro, viene a visitarmi nell'Oratorio e: Don Bosco, mi dice una volta, ella si troverà in bisogno, ora che si avvicina l'inverno: dovrà comprare calze per i suoi ragazzi; prenda, ne compri qualche dozzina a mio conto.

  A012002616 

 Oh, bravo Don Bosco! mi rispose.

  A012002621 

 - Ma per questo, osservò Don Bosco, ci vogliono tante spese, che è un affare molto serio -.

  A012002630 

 - E' vero, riprese Don Bosco.

  A012002633 

 Don Bosco lo squadrò un istante e poi gli domandò:.

  A012002648 

 Quindi Don Bosco proseguì:.

  A012002671 

 - Al coadiutore Giuseppe Rossi: - Ecco qui il conte Rossi; il grande amico di Don Bosco.

  A012002671 

 - Oh che gran voglia di scherzare ha Don Bosco! - esclamò Rossi.

  A012002671 

 A Don Monateri: - Oh, Don Monateri vuole che Don Bosco resti meravigliato alla vista dei prodigi e dei miracoli che egli farà.

  A012002671 

 Don Bosco gli diceva della necessità di evangelizzare la Patagonia, mettendo innanzi anche il desiderio del Santo Padre; ma l'altro da quell'orecchio non sentiva, battendo e ribattendo sulla convenienza assoluta di limitare ogni sforzo a Buenos Aires con l'aprire ivi una gran casa come a Torino e col prendersi cura della chiesa italiana.

  A012002671 

 Don Bosco non fece alcun tentativo per distornarlo da quell'idea: lo stava a sentire, intercalando qualche sua osservazione, e proponendogli qualche dubbio, senza punto contrariarlo: in seguito venne mettendo ad effetto adagio adagio i piani già da lui ben formati..

  A012002671 

 Non ribatteva l'opinione contraria alla sua; ma ascoltava con bontà, mostrava di prendere in considerazione l'altrui parere, dava buone speranze, lasciava insomma l'interlocutore con l'impressione che fra lui e Don Bosco non vi fosse dissenso.

  A012002671 

 Tu convertirai la Patagonia. - Chi non ebbe la sorte di conoscere Don Bosco, non può immaginare quanto bene facessero queste maniere di trattare a chi ne era l'oggetto.

  A012002673 

 Gl'incontri che ebbe nell'andare e nel venire sono cose per sè abbastanza ordinarie; ma l'ordinario di Don Bosco esce dall'ordinario comune..

  A012002673 

 Ora dobbiamo seguire Don Bosco in una sua breve gita fuori di Torino.

  A012002685 

 Era questa un'arte di Don Bosco per far toccare con mano i bisogni finanziari dell'Oratorio, massime quando s'incontrava con persone che sapeva facoltose: parlar di coperte, di vestimenta, di grano, a seconda degli individui e della stagione, e farvi su calcoli semplicissimi, donde saltavano fuori all'improvviso cifre sbalorditive.

  A012002687 

 Il prete, giunto a Cambiano, scese; dopo di che Don Bosco, non essendovi più con chi utilmente attaccar discorso, si pose a correggere quaderni di storia antica, scritti da Don Barberis e consegnatigli il giorno innanzi; di tanto in tanto gli faceva notare espressioni disadatte, ipotesi malsicure, e altri difetti, nè smise quel lavoro fino alla stazione di Villafranca..

  A012002689 

 Il pievano specialmente, vecchio oltre la sessantina, gongolava di gioia e contava, contava di Don Bosco, dell'Oratorio, di Buenos Aires, mostrandosi ben informato e sincero ammiratore.

  A012002689 

 Qui si vide quanto Don Bosco fosse amato e venerato dai preti del paese, che tutti vennero a incontrarlo, effondendosi in dimostrazioni di profondo rispetto.

  A012002691 

 Don Bosco [253] ascoltò, incoraggiò, ma 1ì per li non volle decidere.

  A012002691 

 E manco a farlo apposta, un domestico del parroco, già libero dagli obblighi di leva, manifestò a Don Bosco il suo ardente desiderio di studiare per farsi prete.

  A012002695 

 Il parroco ne dava ottime informazioni; anche il maestro lo raccomandava caldamente: senz'altre formalità Don Bosco lo accettò..

  A012002697 

 Quello che aveva chiesto collettivamente, Don Bosco lo presentava ai singoli come favore personale: sic totum omnibus, quod totum singulis..

  A012002697 

 Si appalesò qui l'abilità di Don Bosco a mettere in valore le cose.

  A012002697 

 Si capisce come dovesse produrre in entrambi la più gradevole impressione il pensare che Don Bosco in Roma dal Papa si era ricordato di loro e tanto di loro occupato.

  A012002699 

 Don Bosco, senza menomamente scomporsi e senza contraddire, gli parlò così: - Io fin da questo momento ti accetto e, appena tornato a Torino, ti inscriverò nel numero dei nostri fratelli.

  A012002701 

 Chi degli astanti, Don Bosco compreso, non era convinto che a guarire il povero tisico ci voleva un miracolo di prim'ordine? Ma Don Bosco fu ben felice nel modo di confortarlo; ed a suo maggior conforto lo assicurò delle preghiere sue e de' suoi giovani..

  A012002705 

 Don Barberis ci godeva e faceva tesoro; ma a Don Bosco il mal di testa non diminuiva.

  A012002705 

 Don Bosco prese a parlare degli artigiani, che stavano nell'Oratorio.

  A012002709 

 Don Bosco avrebbe dovuto aprire le trattative con l'offerta di lire duecento cinquanta mila.

  A012002709 

 Fu fatta a Don Bosco la proposta di comperarlo, dopochè il Municipio aveva deciso di terminare a sue spese la parte esteriore.

  A012002711 

 - Uno solo, si disse al Beato, uno solo vi è contrario a Don Bosco: il più ricco del paese, uomo che da anni e anni non mette piede in chiesa: il cavalier Provera, probabilmente massone.

  A012002711 

 Don Bosco lasciava dire..

  A012002711 

 Gl'incontri, dove meglio si ammirano certi atteggiamenti caratteristici di Don Bosco, saranno sempre quelli, in cui egli si trovava di fronte persone, che nel loro modo di pensare erano con lui agli antipodi.

  A012002711 

 Il Servo di Dio attraversava il paese, avendo ai fianchi parecchi signori, fra cui il parroco; si discorreva della popolazione tanto buona, tanto piena di venerazione per Don Bosco, tanto desiderosa di aver là un collegio salesiano.

  A012002713 

 Quando furono vicini, Don Bosco lo riverì togliendosi il cappello.

  A012002722 

 I circostanti si affrettarono a dire: - Oh, per questa volta non potrebbe venire; è tanto aspettato di qua e di là! - Ma Don Bosco, chiesta, licenza ai zelanti amici, accompagnò il cavaliere a casa sua, ove, usando sempre il massimo riguardo, gli narrò diversi fatti ameni, che lo rallegrarono molto.

  A012002722 

 Il discorso proseguì per alcuni minuti su questo metro e con tanta cordialità, che il cavaliere invitò Don Bosco a passare in casa sua e gradirvi un rinfresco.

  A012002724 

 - S'immagini, signor Don Bosco, rispose il cavaliere incantato di quei modi; me ne farò il più gran piacere.

  A012002725 

 Don Bosco lo ringraziò, si scusò dicendo che per il momento non poteva accettare un'offerta così gentile, e lo lasciò contento di quell'incontro..

  A012002729 

 DUE erano gli scopi a cui Don Bosco mirava con la sua spedizione di Missionari: provvedere al bene spirituale degli immigrati italiani e tentare un passo fra gli Indi delle Pampas e della Patagonia.

  A012002739 

 Insomma, com'Ella vede, tutto è propizio, ed a lor pure è propizio il tempo per distinguersi come Società nuova, o [261] nuova Congregazione; e dimostrino coi fatti, che la Società di San Francesco di Sales, auspice della stessa il caritatevole R. do Bosco, seppe in pochi anni redimere a civiltà le tribù fra il Desiderato, il Chubut ed il Rio Negro"..

  A012002743 

 Il 3 luglio Don Cagliero scriveva da Buenos Aires a Don Bosco: "Tutti questi Indi sono facili ad essere mansuefatti, ma pure facili al sospetto, ed allora ammazzano inesorabilmente.

  A012002757 

 Egli giudica conveniente di conchiudere quanto riguarda la Chiesa della Misericordia, ed è pronto a cedere il suo terreno per qualunque offerta D. Bosco giudichi di fargli.

  A012002780 

 I lettori poi non prendano alla lettera il regalo di Don Cagliero al Gazzolo e la restituzione del Gazzolo a Don Bosco: è una pura formula diplomatica per avvertire che il console argentino rimborsò le spese del viaggio, anticipategli da Don Cagliero.

  A012002782 

 Don Bosco dunque gli fece tale offerta, che al Gazzolo parve irrisoria; questi dal canto suo portò la somma di base a un minimo di lire italiane quarantamila, con una serie di ragioni che Don Cagliero non durò fatica a ridurre in polvere [102].

  A012002782 

 Don Cagliero, per rispondere a Don Bosco sul valore, ne fece fare l'estimo da persona competente e disinteressata, la quale dichiarò che i due appezzamenti potevano valere una somma di pesos, moneta corrente, pari a lire italiane diciottomila.

  A012002784 

 Esagerava alquanto Don Cagliero scrivendo allora a Don Bosco, che, dopo le sue raccomandazioni, egli per occuparsi della Patagonia aveva quasi dimenticato Buenos Aires; attendeva infatti a preparare ivi una Scuola di Arti e Mestieri sullo stampo dell'Oratorio.

  A012002796 

 I ragazzi gli corsero dietro, gridando in genovese: "Il prete delle medaglie! il prete delle medaglie! - Allora si rinnovarono le antiche scene di Don Bosco: - Chi è il più buono?... Chi è il più cattivo?... Sapete il segno della Croce?... E l' Ave Maria? - Si sforzavano di mostrare che sapevano qualche cosa.

  A012002798 

 - Don Cagliero ringraziò dicendo: - E' proprio per questi nostri Italiani e figli d'Italiani che Don [268] Bosco ci ha mandati.

  A012002799 

 Di questi titanici lavoratori la scuola del Beato Don Bosco popolò le primordiali istituzioni salesiane: alcuni largamente noti, altri molti consumatisi nel silenzio, tutti egualmente degni di eterna memoria e di generosa imitazione..

  A012002834 

 Certo è che nessun ordinario maestro di novizi sarebbe mai riuscito allora a plasmare religiosi così compiuti come quelli formati da Don Bosco, dotato non solo di rare attitudini formative, ma anche di speciali carismi.

  A012002834 

 Ci diceva il venerando Don Cartier che a' suoi tempi fare il noviziato voleva dire in sostanza confessarsi da Don Bosco e parlare ogni tanto con lui.

  A012002834 

 Si sarebbe potuto pretendere che i postulanti partissero per l'Europa a farvi il loro noviziato? o bisognava lasciar isterilire germi [270] preziosi di vocazioni? Ecco perchè Don Bosco chiedeva di aprire un noviziato, ma non faceva il nome di una casa determinata; egli mirava più che tutto alla facoltà in se stessa, che gli permettesse di fare il bene in attesa del meglio e dell'ottimo.

  A012002834 

 Tutte le, formalità canoniche andarono in vigore da poi, quando le basi erano solidamente poste, e lo spirito di Don Bosco, oramai ben definito e ben compreso, operava per mezzo de' suoi figli maggiori.

  A012002852 

 Bosco, Sup..

  A012002882 

 Don Bosco ne fu arcicontento.

  A012002882 

 Già ai 6 di luglio ex audientia Sanctissimi il cardinal Franchi, Prefetto della sacra Congregazione di Propaganda, riportava per Don Bosco la "facoltà di erigere un altro noviziato... nella Repubblica Argentina, previo il consenso dell'Ordinario del luogo" [107].

  A012002931 

 Le autorità ecclesiastiche della capitale fecero tesoro delle notizie da lui fornite sulla Congregazione; le notizie poi delle fondazioni di Buenos Aires e di San Nicolás confermarono in loro il buon concetto dei Salesiani: onde fino dai primi mesi del '76 la Curia Vescovile di Montevideo cominciò le sue pratiche per avere colà i figli di Don Bosco..

  A012002937 

 La cessione degli stabili e dei terreni si firmò il 24 maggio 1876; dopo di che il Beato Don Bosco cercò dieci Salesiani da inviare nell'Uruguay con la prossima seconda spedizione di Missionari..

  A012002939 

 Don Bosco, come nel resto, così nelle Missioni non si fermava mai, dilatava anzi i suoi piani a misura che le opere intraprese pigliavano consistenza e davano speranza di stabilità.

  A012002945 

 Fra i ricordi lasciati da Don Bosco ai Missionari campeggiava questo: "In qualunque grave bisogno vi troviate, ricorrete a Gesù Sacramentato ed a Maria Ausiliatrice, e state certi che le vostre speranze non saranno mai deluse".

  A012002947 

 Agli alunni Don Bosco rispose così:.

  A012002947 

 Avvicinandosi l'onomastico di Don Bosco, tanto i Salesiani di S. Nicolás che i loro alunni inviarono al Padre lontano indirizzi molto affettuosi.

  A012002964 

 "Sono quindici giorni che Don Bosco non sa parlare d'altro che delle missioni e della Patagonia", scrive Don Barberis nella sua cronaca sotto il 12 agosto.

  A012002969 

 Di tale argomento Don Bosco ragionava pure coi giovani.

  A012002973 

 IL Beato Don Bosco invitava i suoi figli a benedire la Provvidenza, dalla cui mano egli riconosceva il consolidamento e lo sviluppo mirabile dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice pur in mezzo a non poche nè lievi difficoltà [111].

  A012002975 

 Come si fa a mantenerle? - Don Bosco levò lo sguardo in alto, come costumava allorchè doveva rispondere o consigliare, e proferì queste ispirate parole: - Oh, se sapeste che cosa grande è una vocazione! Non respingiamo mai nessuna per la povertà.

  A012002978 

 Agitato da sì gravi dubbi, aveva anche espresso a Don Bosco i suoi pronostici poco lieti.

  A012002978 

 Il Servo di Dio erasi limitato a rispondergli: - Vedremo quello che ne farà la Madonna. - Ma tre anni dopo, constatato di presenza il valore morale di colei che sulle prime gli era parsa inetta al governo e visto il bel numero delle Suore e soprattutto il loro spirito, si ricredette, esprimendo la convinzione che Don Bosco, allorchè gli aveva data quella risposta, leggesse nell'avvenire..

  A012002999 

 Giovanni Bosco.

  A012003003 

 A ogni modo il decreto vescovile di approvazione, emanato il 23 gennaio, rimette le cose a posto: nella sua parte positiva, che precede e giustifica la dispositiva e deve quindi appoggiarsi alla realtà, fissa storicamente il fatto della fondazione, attribuendo a Don Bosco il disegno iniziale di fondare in Mornese la Congregazione detta delle Figlie di Maria Ausiliatrice; questo infatti s'intende là dove si parla de proposito ab admodum reverendo Domino Sacerdote Joanne Bosco Taurinensi, piae Societatis Salesianae Superiore, concepto, instituendi nempe in hac Dioecesi, loco Moronisii Congregationem Filiarum Mariae Auxiliatricis [114]..

  A012003003 

 Che poi Don Bosco eclissi in certa guisa se stesso e metta in luce soltanto il degno sacerdote di Mornese, non ci deve sorprendere, essendo questo lo stile dei Santi.

  A012003003 

 L'espressione "iniziato un Istituto col titolo di casa o collegio di Maria Ausiliatrice" è letterariamente una frase concisa e psicologicamente un atto di umiltà! La frase va risolta e completata nel senso che Don Pestarino iniziò un'opera, da cui Don Bosco trasse i primi elementi per fondare un Istituto religioso denominato da Maria Ausiliatrice e destinato all'educazione cristiana della gioventù femminile di tutto il mondo: titolo e fine che non sarebbero mai caduti in mente all'ottimo Don Pestarino, senza il suo provvidenziale incontro con Don Bosco.

  A012003007 

 Don Rua vi rappresentò Don Bosco, impedito di assentarsi da Torino.

  A012003007 

 Vi attese alle confessioni; indi portò il pensiero di Don Bosco su diversi punti di vita interna e esterna e sull'accettazione dell'Opera proposta dal Vescovo di Biella; disse il suo parere sulla convenienza o no di certi trasferimenti; s'informò dell'andamento morale della comunità, e in particolar modo ne esaminò lo stato finanziario.

  A012003015 

 Ai 29 di marzo, scortate da Don Rua, giunsero a Valdocco sette suore, destinate a prendere stanza nella famosa casa, che Don Bosco aveva acquistata per loro vicino alla chiesa [289] di Maria Ausiliatrice [115].

  A012003015 

 Il giorno innanzi l'Arcivescovo aveva emanato il solenne decreto, in cui, accogliendo la domanda presentatagli nell'anno antecedente da Don Bosco, sebbene non avesse fino allora nessuna notizia sicura sul conto delle nuove suore, tuttavia, rimettendosi alla prudenza di monsignor Sciandra, vescovo di Acqui che le aveva approvate nella sua diocesi, le autorizzava a porre la loro residenza a Valdocco.

  A012003017 

 La cronaca dell'Istituto dice che le prescelte furono oggetto d'invidia da parte delle consorelle per la fortuna che le attendeva di lavorare così vicino a Don Bosco.

  A012003017 

 La pia gentildonna le volle servire con le proprie mani a pranzo, presente Don Bosco; quindi le guidò alla loro abitazione.

  A012003018 

 Don Rua era il confessore ordinario delle suore; [290] Don Bosco le aiutava in tutti i modi con cuore di padre, facendo loro talvolta anche la conferenza mensile..

  A012003018 

 Un lodevole senso di delicatezza suggerì a quell'ecclesiastico di subdelegare Don Bosco; ma questi amò meglio che si eseguisse alla lettera la disposizione del Superiore.

  A012003020 

 Nel qual oratorio due cose volle Don Bosco che parlassero alle giovanette della riconoscenza dovuta a chi ne aveva procurato loro il benefizio.

  A012003030 

 Naturalmente non venne via da Biella senza rendere il suo tributo di pietà alla Madonna di Oropa nel suo vetusto santuario montano, tanto caro anche a Don Bosco..

  A012003032 

 I coniugi Giuseppe Rota e Maria Ribaldone si stimarono fortunatissimi d'aver ottenuto da Don Bosco dopo molte istanze che le Figlie di Maria Ausiliatrice andassero nella loro patria a dirigere l'asilo infantile, a metter su un laboratorio e ad aprire un oratorio festivo.

  A012003058 

 A Don Bosco l'aveva raccomandata uno di quei personaggi altolocati, ai quali non si può dire di no; ma nessuno glie la presentò.

  A012003058 

 Una postulante misteriosa, chiamata Agostina Simbeni, vi era stata ammessa per raccomandazione di Don Bosco.

  A012003059 

 La visionaria ne scrisse persino a Don Bosco, annunziando in prova della sua profezia che fra tre giorni ella, che godeva perfetta sanità, sarebbe morta improvvisamente.

  A012003059 

 Nella medesima lettera invitava Don Bosco ad assisterla nell'estremo passo.

  A012003061 

 Disse che, se non era morta, se ne attribuisse la causa alla mancata visita di Don Bosco, al quale aveva importanti comunicazioni da fare.

  A012003061 

 Don Bosco non si mosse; anzi a Don Costamagna che gli chiedeva se dovesse assisterla nel suo passaggio all'eternità, rispose che non ne facesse nulla.

  A012003061 

 Insistette pertanto di essere condotta dov'era Don Bosco e presto presto.

  A012003061 

 Insomma tanto fece che venne condotta a Borgo S. Martino, dove allora trovavasi il Servo di Dio, il quale senza tanti preamboli le disse in presenza di molti: - Non parvero che tanta malizia e tanta superbia possa albergare in una donna così giovane! Andate, che Dio non si comunica mai a persona disobbediente quale voi siete! - E rivolto a chi l'aveva condotta: - Accompagnatela a casa, intimò, e non compaia mai più nè avanti a Don Bosco nè in alcuna delle nostre case.

  A012003062 

 Agostina voleva ancora parlare, scusarsi, palesare nuove [295] profezie, ma Don Bosco rifiutò di udirla.

  A012003062 

 Don Bosco, vedendo che non finiva più d'insistere, ordinò che le si pagasse il viaggio, ma non le si desse il denaro; sibbene le andassero a prendere il biglietto alla ferrovia..

  A012003066 

 Don Bosco, esaminate le circostanze, rispose non esservi in quanto si affermava nulla di soprannaturale.

  A012003066 

 Don Bosco, interrogata che l'ebbe, ribadì la sua affermazione.

  A012003066 

 Parlando di simil gente, Don Bosco diceva: - Bisogna stare in guardia.

  A012003066 

 Se però i suoi ammiratori avessero guardato un po' meglio, si sarebbero potuti accorgere di quello che Don Bosco vide, della mancanza cioè di umiltà e di obbedienza, e si sarebbero risparmiati lo scorno che suol essere riserbato a simili infatuazioni..

  A012003070 

 Buona gente, che non capiva quanto giovasse ai Salesiani e alle Suore ritirarsi non solo dalle scuole, ma dal paese, nè misurava il danno materiale e morale che ne sarebbe venuto al comune! Don Bodrato, economo generale della Congregazione salesiana e mornesino, rnandatovi da Don Bosco, appianò il dissidio; ma fece chiaramente intendere a tutti che si guardassero bene dai colpi di testa, perchè Don Bosco al ripetersi di simili atti ostili avrebbe levato le tende da Mornese; Gavi e Serravalle presentare comodità di gran lunga superiori; anche Novi piacergli moltissimo per più ragioni; da un angolo così disadatto e disagiato aver già egli troppi motivi di andarsene senza che vi si aggiungessero imbarazzi d'altra natura; badassero al granello, che avrebbe fatto traboccare la bilancia..

  A012003070 

 L'ingrato, come se Don Bosco avesse colpa nell'insuccesso, montato in collera e messosi sul puntiglio, propose in municipio di diffidare il maestro salesiano e la maestra suora, che insegnavano legalmente nelle scuole comunali.

  A012003070 

 Un signor Pastore, consigliere comunale di Mornese e purtroppo ex-allievo dell'Oratorio, ambiva di conseguire non sappiamo bene quale carica e si rivolse a Don Bosco, perchè lo aiutasse a raggiungere lo scopo.

  A012003072 

 Don Bosco, udita la relazione, pensò di dover cominciare a prendere le sue misure; perciò commise a Don Bodrato di scrivere all'avvocato Traverso, persona assai benevola e influente, [298] che cercasse dove nel caso dei casi fosse più conveniente trasportare i penati.

  A012003076 

 L'AVVIAMENTO preso dalle cose nell'America obbligava Don Bosco a preparare senz'indugio una nuova spedizione di Missionari, che fosse ancor più numerosa della prima.

  A012003085 

 Ci è dato d'intuirli solo attraverso la scarsa corrispondenza tenuta da Don Bosco nei tre mesi di agosto, settembre e ottobre.

  A012003109 

 Nella lettera dell'Arcivescovo di Buenos Aires, a cui Don Bosco si propose di rispondere, noi vediamo come le simpatie dello zelante prelato per i Salesiani non si attiepidissero; egli anzi, per secondare i disegni del Beato a pro dei selvaggi, aveva in animo d'intraprendere un viaggio fino al remoto Carmen de Patagónes in compagnia di Don Cagliero e là studiare che cosa vi fosse di fattibile a quello scopo [121]..

  A012003111 

 Nell'ordine dei preparativi Don Bosco procedette sistematicamente: interessò l'opinione pubblica, si rivolse alle alte sfere e sollecitò individualmente la carità delle persone facoltose..

  A012003113 

 Ecco infatti nel mese di agosto i due massimi giornali cattolici d'Italia, a un certo intervallo l'uno dall'altro, illustrare con lunghi e accurati articoli gl'ideali di Don Bosco sull'evangelizzazione della Patagonia [122].

  A012003113 

 La circolare è in due redazioni; la posteriore, oltre alcuni ritocchi formali, presenta diverse aggiunte [303] di notizie pervenute a Don Bosco dopo la pubblicazione dell'altra.

  A012003135 

 Giovanni Bosco..

  A012003137 

 Poi i governanti avevano modo di convincersi sempre più essere unica mira di Don Bosco far del bene all'Italia e agl'Italiani, anche allorquando si drizzavano le vele verso lidi remoti.

  A012003138 

 Per mezzo suo dunque Don Bosco inviò al ministro Melegari questa memoria.

  A012003198 

 Don Bosco non poteva ancora sapere che quello Uruguaiano contribuiva per altri [309] dieci.

  A012003200 

 Era ben naturale che Don Bosco bussasse anche a Propaganda.

  A012003232 

 Altri ragguagli intorno alle sollecitudini di Don Bosco per allestire il personale e raggranellare il danaro necessario ci vengono somministrati da due letterine, ch'egli scrisse a Don Cagliero nella prima metà di settembre..

  A012003265 

 Gio. Bosco..

  A012003267 

 Le pratiche tanto laboriose per la pia Unione dei Cooperatori Salesiani e per l'Opera di Maria Ausiliatrice, [126] le novelle fondazioni in entrambe le famiglie religiose, il governo ordinario della Congregazione e dell'Oratorio, l'avviamento dell'anno scolastico, i preparativi per la seconda spedizione e altri affari si disputavano tempo e cure, non però a tal segno [312] che il pensiero di Don Bosco non varcasse sovente l'Oceano per far sentire agli operai evangelici della prima ora le sollecitudini del suo paterno affetto.

  A012003336 

 Don Bosco attribuiva la causa di quei moti al tentativo di una rappresaglia contro il Governo Argentino per l'espulsione di cinquecento stranieri, perturbatori della pace pubblica.

  A012003336 

 Essendo quegli stranieri in massima parte italiani, bisognava che Don Cagliero usasse molta prudenza per non compromettersi con l'una parte o con l'altra; onde la raccomandazione di Don Bosco..

  A012003338 

 Nell'agosto del '76 fu all'Oratorio da Don Bosco un Don Luigi Piccinelli, bergamasco, missionario in quell'isola.

  A012003338 

 Per appianare altre possibili difficoltà Monsignore si sarebbe messo in personale corrispondenza con Don Bosco.

  A012003338 

 Posta così in sicuro la condizione voluta da Don Bosco, il missionario bergamasco lo pregava di confermargli senz'altro la promessa; per lui l'affare era già bell'e conchiuso..

  A012003340 

 Diremo di più: egli fece ancora un passo innanzi: avrebbe voluto che Don Bosco gli desse subito due Missionari da condurre seco prossimamente a Ceylan.

  A012003380 

 Gio. Bosco..

  A012003382 

 Il cardinal Bilio, otto giorni dopo che Don Bosco aveva scritto alla marchesa Fassati, scrisse a lui annunciandogli l'offerta del Papa [318] e avvertendolo: "A questa offerta però ha voluto il Santo Padre aggiungere una condizione; la quale mentre dimostra la grande stima che Egli ha di Lei, e la fiducia che in Lei ripone, Le riuscirà, spero, anche più grata dell'offerta medesima".

  A012003382 

 La condizione era che Don Bosco accettasse la direzione dei Concettini; ma di quest'affare discorreremo più opportunamente altrove..

  A012003431 

 Don Bosco diede ordine che si cercassero doni graditi e si mandassero in suo nome.

  A012003431 

 Era doveroso per Don Bosco manifestare loro in qualche modo la sua riconoscenza.

  A012003433 

 In mezzo a tante preoccupazioni il povero Don Bosco non ne poteva proprio più; "ma niente importa, Dio ci aiuta", scriverà il 19 novembre a Don Cagliero..

  A012003437 

 Ma ecco che Don Bosco, avuto a sè il giovanotto, se ne guadagnò in un batter d'occhio la confidenza non solo con l'amabilità del tratto, ma con le interrogazioni sulla sua famiglia e sulle cose sue più care.

  A012003437 

 Non vi si conoscevano al certo le comodità odierne; ma chi se ne dava per inteso? L'allegria dominava sovrana, un'allegria temperata di pietà e studio, di pietà e lavoro, sotto lo sguardo e il sorriso paterno di Don Bosco, la cui bontà era come il sole, che fa sentire in ogni angolo il suo salutare influsso.

  A012003437 

 Ogni anno la morte assottiglia il numero già esiguo di coloro che vissero la vita dell'antico Oratorio, quando personalmente il Beato Don Bosco ne reggeva le sorti.

  A012003437 

 Salesiani e non Salesiani, preti e laici, sotto il carico dei loro anni li vediamo ringiovanire, allorchè decantano la felicità allora goduta nella casa di Don Bosco.

  A012003437 

 [322] Indi per qualche tempo, finchè non gli fu possibile comunicare agevolmente con tutti, il poverino ogni giorno ed anche più d'una volta al giorno saliva da Don Bosco, che invariabilmente lo accoglieva con fare paterno e s'intratteneva con lui, proprio come se nulla al mondo gli premesse più che star là a interrogarlo e ad ascoltarlo.

  A012003439 

 La si sarebbe dovuta dare fino dall' 11 maggio, se non fosse stata l'assenza di Don Bosco che si trovava ancora a Roma; finchè egli era lontano, a nessuno sarebbe mai passato per il capo di metterla in scena..

  A012003446 

 Don Bosco, impedito la prima volta, assistette alla seconda rappresentazione, di cui rimase "soddisfattissimo", registra la cronaca.

  A012003448 

 Come vuol bene a Don Bosco! Gli è attaccato e pende da lui come figlio da padre.

  A012003448 

 E' tutto contento, perchè Don Bosco lo insrisse fra i primi Cooperatori Salesiani, opera nuova che sorge ora e da cui Don Bosco spera immensamente "..

  A012003448 

 Nonostante la deliberazione presa di non protrarli più fino all'ultimo scorcio dell'anno scolastico, bisognò fare di necessità virtù, data la lunga assenza di Don Bosco, che naturalmente voleva trovarvisi.

  A012003448 

 Quanti Salesiani lo conobbero, furono testimoni del suo straordinario affetto per Don Bosco.

  A012003466 

 Fra Don Bosco e la famiglia Callori si fermò dopo quella perdita dolorosa il patto di un anniversario perpetuo con determinato servizio religioso da compiersi nella chiesa di Maria Ausiliatrice [135]..

  A012003466 

 Gli chiuse gli occhi Don Bosco, che avevagli amministrati gli ultimi Sacramenti e raccomandata l'anima [134].

  A012003468 

 2° Essere follia andar a consultare su ciò confessori diversi dal solito; chi già li conosceva e aveva lumi specialissimi dal Signore, essere Don Bosco; a lui dunque dal primo all'ultimo si presentassero.

  A012003468 

 Gli studenti dovettero fare le cose bene durante gli esercizi; infatti sappiamo che Don Bosco ne fu arcicontento.

  A012003472 

 Don Bosco che se n'avvide, lo interrogò:.

  A012003472 

 Un alunno della quinta, svelto ma posato, passeggiava con parecchi compagni vicino a Don Bosco sotto i portici.

  A012003480 

 - Mah!... Non vorrei che gli altri sentissero: - E in così dire tirò Don Bosco in disparte e gli sussurrò all'orecchio: - Vorrei farle un regalo che le farà piacere..

  A012003486 

 - Veramente, gli rispose Don Bosco, non potresti farmi regalo più gradito.

  A012003488 

 Corse pertanto da Don Bosco e gli disse il suo dubbio tormentoso.

  A012003488 

 Don Bosco, guardatolo un istante e lettagli negli occhi l'interna pena, gli rispose con quella sua paterna bonarietà: - Ebbene, guarda, se il prefetto ti manda a casa, tu esci dalla porteria e poi rientra dalla chiesa e vieni da Don Bosco.

  A012003492 

 Al medesimo giovane nel momento decisivo della vocazione il Beato tenne questo discorso: - Vedi, hai due vie dinanzi a te: quella in cui ti vorrebbero i tuoi, cioè una professione nel mondo, da avvocato, per esempio, e quella che ti apre Don Bosco.

  A012003492 

 Nel mondo puoi fare una bella carriera e guadagnare molti denari, ma con il pericolo di non salvarti l'anima; con Don Bosco avrai da lavorare e a suo tempo anche da soffrire molto, ma ti farai ricco di meriti per il paradiso.

  A012003494 

 - Don Bosco, saputi i due incidenti, se per un lato provò pena al vedere i tentativi che si facevano per istrappargli i suoi chierici, per un altro lato godette alle prove di fedeltà dategli da' suoi figli ancora tanto giovani..

  A012003494 

 A Picollo, che era già chierico da alcuni anni, egli fece dire per mezzo della madre che, se usciva da Don Bosco, gli avrebbe [332] assegnato una cattedra in un pubblico ginnasio e dopo un paio d'anni gli avrebbe procurato un diploma legale di professore.

  A012003494 

 Egli rispose che con Don Bosco stava troppo bene e che non avrebbe mai tradito chi l'aveva fino a quel punto allevato e istruito, amandolo come un padre.

  A012003494 

 Mons. Gastaldi, che aveva sentito parlare assai favorevolmente di lui, gli fece dire dal teologo Angelo Rho, suo compaesano di Pecetto e suo cugino, che, se lasciava Don Bosco, egli lo avrebbe non solo mantenuto gratuitamente in seminario, ma anche provvisto dei vestiti e dei libri.

  A012003494 

 Sarcasticamente l'altro disse alla madre: - Va bene! Dite a vostro figlio che stia da Don Bosco, e certamente diventerà cardinale.

  A012003496 

 Ora Don Bosco subito dopo gli esercizi disse a parecchi sacerdoti, fra cui Don Barberis, che ne consegnò alla cronaca le parole: - Se Mino si fermasse nell'Oratorio come chierico e facesse parte della Congregazione! Oh come desidererei che si fermasse! Io gli ho prestate tutte le cure che si possono prestare ad un giovane, ho faticato molto, e posso dire che egli mi ha sempre corrisposto.

  A012003496 

 Un buon parroco biellese diceva d'aver cominciato ad amare Don Bosco, quando conobbe Don Mino, perchè riteneva che le sue maniere di fare, così diverse dalle consuete, fossero state da lui apprese alla scuola del Beato..

  A012003498 

 Giacomo Gresino, alunno anch'esso della quinta, dimostrava seria intenzione di fermarsi con Don Bosco.

  A012003498 

 Povero giovane! Anche suo padre gli si opponeva, anzi di tanto in tanto gli diceva: - Se ti vuoi fermare con Don Bosco, ti rinnego per figlio! - Il parroco a sua volta teneva bordone al padre.

  A012003498 

 Vi fu nel medesimo tempo un altro caso analogo, in cui però Don Bosco agì ben diversamente; ma allora il giovane prese nettamente la sua posizione di fronte agli oppositori, sicchè per il Servo di Dio si trattava di farne rispettare, non di rispettarne la libertà.

  A012003500 

 Don Bosco adunque rispose allo zio di non potergli fare attestati, essendo cosa ormai intesa col giovane che non sarebbe andato in seminario, ma che avrebbe fatto ritorno nell'Oratorio.

  A012003500 

 Insistette a più non posso lo zio; ma Don Bosco non si arrese.

  A012003501 

 Disse a Don Bosco che sarebbe andato in [334] seminario; dopo di che Don Bosco sottoscrisse e consegnò subito gli attestati.

  A012003503 

 Don Bosco gli fece scrivere che venisse a riceverlo.

  A012003505 

 Episodi come questi, in cui si appalesava l'affetto dei giovani per Don Bosco e la spontaneità con cui si mettevano alla sua sequela, non erano infrequenti nell'Oratorio.

  A012003507 

 Nel '75 Don Bosco a un giovane della quarta ginnasiale un po' indeciso aveva suggerito d'indossare senz'altro l'abito chiericale; ma egli aveva preferito aspettare ancora un anno.

  A012003507 

 Non sempre i paterni consigli di Don Bosco su questa materia incontravano nei giovani la docilità voluta, benchè mancassero opposizioni esterne; del che o tosto o tardi essi dovevano poi lamentare le conseguenze.

  A012003507 

 Un altro che era fra i migliori, consigliato egualmente da Do n Bosco a non fare la quinta, credette meglio attendere; entrò nella quinta, ma quantum mutatus ab illo! Già in novembre i Superiori intravedevano prossima la necessità di metterlo fuori.

  A012003509 

 - Tu puoi fare come vuoi, riprese Don Bosco, ma riusciresti nello stato ecclesiastico solamente se te ne vivessi ritirato in una Congregazione religiosa..

  A012003509 

 Così avvenne a un giovanotto di nome Coccero, presentatosi a Don Bosco la sera del 19 novembre dopo circa otto anni dacchè se n'era incautamente andato dall'Oratorio.

  A012003511 

 Visse là due anni senza pace, finchè, ricordando le [336] parole dettegli da Don Bosco nel suo dipartirsi dall'Oratorio, andò a parlargli e a supplicarlo che lo volesse accogliere nella Congregazione.

  A012003513 

 - E questo perchè? riprese Don Bosco.

  A012003513 

 - Quanti casi simili! - esclamarono i sacerdoti che avevano udito da Don Bosco stesso il racconto di questa avventura.

  A012003516 

 Ma nella vita di Don Bosco dalle consolazioni non si scompagnavano mai le croci.

  A012003518 

 Com'è noto, quell'Ordinario nutriva diffidenze verso Don Bosco e l'opera sua.

  A012003518 

 In quel torno i due fratelli sacerdoti Cuffia, dopo aver amareggiato il nostro Servo di Dio con la loro diserzione, avevano dato motivo di lagnanze a Monsignore, che ricorse a quel provvedimento concepito in termini generici, ma mirante senz'alcun dubbio a colpire i preti di Don Bosco.

  A012003518 

 Questo degno figlio di Don Bosco lavorò proprio fino a quando non ne potè più.

  A012003518 

 Se c'è motivo serio contro il prete, faccia pure, ne ha tutto il diritto; ma sospendere uno solamente perchè appartiene alla tale Congregazione non benevisa, è cosa che non si può fare - Sempre disposto a mettere in non cale ogni mancamento di riguardo verso la propria persona, Don Bosco spiegava la massima fermezza, quando venissero in giuoco i diritti della Congregazione.

  A012003520 

 A tale esposizione Don Bosco si mostrò assai dolente e gli disse: "E' possibile che nascano tali dubbi tra persone che vogliono la sola gloria di Dio?! Io, no, no, non farò mai per la diocesi di Torino e per il mio Arcivescovo cosa che possa recar disturbo e molto meno dispiacere al mio Arcivescovo.

  A012003520 

 Il Teologo si stimò autorizzato a conferire con Don Bosco sull'argomento; tornato quindi a Sartirana, dove probabilmente lo chiamavano d'urgenza i suoi doveri, si fece premura di recarsi dal Servo di Dio.

  A012003520 

 Il teologo Belasio informò tosto monsignor Gastaldi della sua visita a Don Bosco e delle cose dette e udite.

  A012003520 

 In tale incontro comprese abbastanza dove stesse il nodo della questione: Monsignore si credeva di non veder abbastanza rispettata da Don Bosco la sua Autorità e temeva di comparire come l'esecutore della volontà di lui, sì da divenirne come il vicario chi era posto dal Signore a reggere la sua Chiesa.

  A012003520 

 L'abboccamento avvenne, o sul partire lui da Torino o di lì a poco; certo è in ogni modo che subito dopo il colloquio [339] egli non rivide Don Bosco.

  A012003520 

 La venerazione da lui portata a Don Bosco lo indusse a fare un tentativo di riavvicinare al Servo di Dio il cuore del suo Arcivescovo.

  A012003522 

 Si avvicinavano intanto due solennità di grande importanza per l'Oratorio: la festa di San Luigi Gonzaga e l'onomastico di Don Bosco.

  A012003524 

 La festa di S. Luigi i Superiori dell'Oratorio avevano pressochè stabilito che fosse trasferita ai 25 del mese; ma Don Bosco vi si oppose per una ragione tutta sua.

  A012003524 

 "Assolutamente no, ribattè Don Bosco.

  A012003526 

 Ma in quella determinazione di data l'argomento per Don Bosco non era ancora esaurito: dopo tale scambio d'idee egli aveva tuttavia da esprimere un suo pensiero e insieme da dare amorevolmente una piccola lezione ai suoi collaboratori.

  A012003528 

 Per esempio, mi vengono a dire: Don Bosco, osservi i tali e i tali altri; sono lupi rapaci, che danno scandalo.

  A012003528 

 Presente alla conversazione si trovava il teologo Belasio, che a Don Bosco porse il destro di palesare un fatto assai notevole per chi vuol conoscere a fondo la vita dell'Oratorio.

  A012003529 

 - Tutti mi assolsero da ogni colpa, diceva il buon Prelato alcuni anni dopo a Don Vespignani in Rio de Janeiro e mi promisero di pregare, perchè Don Bosco mandasse presto i suoi Missionari al Brasile [142].

  A012003529 

 Comparvero così cinque giovanetti dall'aria serena, pieni di riverenza per il Vescovo e di confidenza con Don Bosco, che disse loro: - Questo eccellentissimo Vescovo americano vuol sapere da voi che cosa pensate intorno a certe cose, che egli vi esporrà; parlategli pure con tutta libertà, come fareste con Don Bosco.

  A012003529 

 Infine il Vescovo raccomandava a ciascuno di pregare Maria Ausiliatrice e Domenico Savio, perchè Don Bosco gli desse Missionari... - E tu, soggiungeva, verresti volentieri ad aiutarmi? - Le risposte non si facevano aspettare: ne avrebbero parlato a Don Bosco, perchè ve li preparasse.

  A012003529 

 Non pago di ciò, volle che Don Bosco gli chiamasse cinque dei giovani più buoni, imitatori di Domenico Savio, perchè desiderava di far loro alcune interrogazioni.

  A012003529 

 Prelato di esimia pietà, veniva a consultare Don Bosco per liberarsi da certe sue ansietà di coscienza.

  A012003529 

 Pressati a esprimere il loro sentimento, essi ingenuamente gli dicevano che, se era venuto così da lontano per cercar sacerdoti da Don Bosco, ciò era segno che si prendeva grande cura di quelle anime.

  A012003534 

 Al mattino gli ex-allievi, ricevuti a suon di banda, si presentarono a Don Bosco, che li aspettava nel refettorio e a cui offersero belle piramidi per ornamento dell'altare di Maria Ausiliatrice.

  A012003534 

 Fra le due date Don Bosco parlò così a tutti i giovani dell'Oratorio nella " buona notte " del 28.

  A012003534 

 Il cristiano pensiero germogliato dalla pietà viva che quegli ex-alunni avevano portata con sè dall'Oratorio, rallegrò tanto Don Bosco, che dispose subito per la celebrazione di una solenne messa funebre con catafalco e musica.

  A012003534 

 Nel '76, al pranzo dato loro più tardi da Don Bosco, sorse l'idea di suffragare le anime dei defunti compagni, che in passato avevano preso parte a tale presentazione.

  A012003538 

 [346] Tuttavia una risposta la farò qui in generale, dicendo che tutti i favori che mi si chiesero saranno largamente concessi, per quanto lo comporterà lo stato di D. Bosco e dell'Oratorio.

  A012003546 

 Basta riflettere al conto che Don Bosco faceva della buona stampa, per comprendere l'intima sua soddisfazione e come debba aver detto in cuor suo press'a poco come suol dire Pio XI dinanzi a opere di apostolato: - Sempre più e sempre meglio!-.

  A012003546 

 Genialissima la trovata dei librai: presentarono a Don Bosco un quadro delle opere da lui stampate e insieme il numero approssimativo delle copie che se n'erano diffuse.

  A012003546 

 Le festività religiose sogliono avere per epilogo nelle case salesiane un serale trattenimento accademico o drammatico, che faccia chiudere allegramente la giornata; così nella festa di S. Pietro venne opportuno a questo scopo quel che era mancato nel giorno onomastico di Don Bosco.

  A012003548 

 I giovani, e non essi soli, aspettavano avidamente il racconto del sogno; Don Bosco mantenne la promessa, ma con un giorno di ritardo, nella " buona notte " del 30 giugno, solennità del Corpus Domini.

  A012003568 

 Tutti gli occhi erano fissi in me: - D. Bosco, che cosa dobbiam fare? - mi dicevano.

  A012003642 

 Non vorrei poi che se ne scrivesse a casa, o qua o là, affinchè quei di fuori, che nulla conoscono delle cose dell'Oratorio, non abbiano a dire, come han già detto, che Don Bosco fa vivere i suoi giovani di sogni.

  A012003646 

 Per dare maggior lustro alla cerimonia Don Bosco invitava qualche persona ragguardevole ad aprirla con un discorso di circostanza.

  A012003646 

 Su due palchi eretti nel cortile prendevano posto da una parte i musici e dall'altra gl'invitati, fra cui sedeva sempre Don Bosco, avendo alla sua destra, il priore della festa [148] e, attorno una numerosa corona di Signori.

  A012003650 

 Ecco perchè Don Bosco, fintanto che le circostanze glie lo permisero, sostenne, a costo di qualunque sacrifizio, siffatte scuole autunnali..

  A012003650 

 Lo zelo di Don Bosco per il bene della gioventù ardeva sempre a un modo in qualsiasi tempo dell'anno.

  A012003652 

 Allora Don Bosco, desideroso di conoscere il perchè di quella novità, si recò dal sindaco e, giunto il momento opportuno, gli disse: - Noi facciamo quel che possiamo per soddisfare a un bisogno della città.

  A012003653 

 Il sindaco sembrava impacciato a rispondere; ma, insistendo Don Bosco, gli disse di passare dal conte Riccardi, incaricato di fare questa risposta..

  A012003655 

 - Ma io vado a suo nome? chiese Don Bosco..

  A012003665 

 Arrivato Don Bosco dov'era il conte, lo trovò occupato in una certa conferenza; ma chiamato sospese e uscì un istante.

  A012003680 

 Se però la guerra non iscoppiava aperta, questo si doveva alla somma prudenza di Don Bosco.

  A012003682 

 Per la seconda volta si commemorò [361] il supposto compleanno di Don Bosco.

  A012003684 

 A Don Bosco rincresceva troppo di lasciar andare alle vacanze parecchie decine di giovani senza che avessero ricevuto quel sacramento, tanto più che due della quinta e alcuni della quarta ginnasiale, che dovevano vestirsi chierici, non erano ancora cresimati.

  A012003711 

 Signor D. Bosco G. -Torino..

  A012003715 

 Don Bosco la protraeva tanto col fine di ridurre al minimi termini la durata delle vacanze, che egli ordinariamente chiamava "la vendemmia del diavolo".

  A012003745 

 Nello stesso giorno Don Bosco provvide che si facesse l'esercizio della buona morte.

  A012003745 

 Si presentarono pure, i premiandi della quinta, che, assenti già da un mese, andarono tutti a confessarsi da Don Bosco.

  A012003745 

 Terminata la messa, ecco Don Bosco presentarsi dalla balaustra e dare il paterno commiato ai suoi cari figliuoli con il seguente discorsetto..

  A012003749 

 Se poteste lasciarla qui l'anima, potreste andar sicuri, dicendo: D. Bosco ne avrà cura.

  A012003753 

 Se io domando a ciascuno di voi: - Hai voglia di passar bene le vacanze? - ciascuno mi dice di sì, e: - Guardi, D. Bosco, stia sicuro, io non mi lascerò abbindolare dai parenti e dagli amici..

  A012003763 

 - Dov'è Don Bosco?.

  A012003777 

 - E perchè non andare da Don Bosco?.

  A012003788 

 Date al parroco quel foglietto che avete ricevuto, ditegli che Don Bosco lo saluta e che lo prega a firmare quel foglio quando sarete per ritornare nell'Oratorio..

  A012003796 

 Leggete di frequente il libretto dei ricordi [149], e se ne volete degli altri, portatevi il Giovane Provveduto e là troverete molti bei ricordi che D. Bosco dà ai giovani che desiderano passar bene le vacanze..

  A012003802 

 Questo ditelo ai vostri parenti, se volete: dite loro che Don Bosco li saluta; che li raccomanderà nella santa messa; che essi preghino per lui.

  A012003804 

 Andati via i giovani, appariva sempre sul volto di Don Bosco una piccola nube di tristezza: il suo cuore trepidava per la sorte di quei figliuoli, che da dieci e più mesi avevano formato l'oggetto di tante sue cure e sollecitudini..

  A012003804 

 Molti assediavano Don Bosco per sentire ancora una sua parola; anche i genitori gli facevano ressa intorno per salutarlo o consultarlo.

  A012003806 

 In un manoscritto che teniamo davanti agli occhi, egli descrive Don Bosco quale lo vide specialmente nel 1876.

  A012003806 

 Intorno al capo di Don Bosco si sarebbero potuto scrivere a caratteri di luce: Conversatio nostra in caelis est "..

  A012003806 

 L'impressione che Don Bosco produceva nell'animo dei giovani, non era da essi interamente avvertita, finchè vivevano la vita dell'Oratorio; ma gli anni e l'esperienza portano a riflettere e a intendere.

  A012003806 

 Se parlava di questa vita, ne cantava le bellezze, come non sanno fare generalmente gli uomini; se guardava, lo faceva con una modestia tale, che noi a stento potevamo vedere quelle sue maravigliose pupille; se toccava (e in ciò l'unico tratto che si permettesse era di porre a noi la sua mano sul capo a modo di benedizione), al suo tocco pareva che l'alito di uno spirito celeste ci riempisse di amore per la purezza." La seconda impressione di Don Picollo era che "Don Bosco pregasse sempre.

  A012003810 

 Il medesimo non osava più lasciarsi vedere dai creditori; quando poi vedeva Don Bosco, gli stava vicino con gli altri, ma senza domandargli mai nulla, ben sapendo in che acque si navigasse.

  A012003811 

 Don Bosco si rendeva pienamente conto dell'ammontare: secondo le previsioni, i vestiendi sarebbero stati un'ottantina.

  A012003813 

 D'indumenti nell'Oratorio si aveva appena, quando si aveva, lo stretto necessario; ma Don Bosco non voleva che si guardasse per il sottile: nelle nuove case non conveniva che i confratelli comparissero gretti e meschini.

  A012003815 

 A dir vero, il permesso fu strappato a Don Bosco dalla pietà dei figli durante una sua assenza e col rappresentargli il lavoro come cosa di poco tempo e di non molta spesa.

  A012003815 

 Il 18 ottobre 1876 su quel terrazzo furono continuati i due piani, in modo da offrire a Don Bosco l'ambulacro a loggia, che gli rese possibile fare un po' di moto quando cominciò per lui la difficoltà grave del scendere e salire le scale.

  A012003815 

 Presso il muro alcune viti, piantate in cassoni pieni di terriccio, s'inerpicavano fino a stendere i loro pampini intorno alle finestre delle stanzette di Don Bosco.

  A012003817 

 In fatto di economia Don Bosco aveva per norma il neque largius neque parcius di S. Tommaso; non spese superflue, nè grette spilorcerie.

  A012003819 

 Don Vespignani capì senz'altro che in tutto e su tutti Don [377] Bosco agiva mediante Don Rua, nè tardò a constatare che realmente l'Oratorio e l'intera Congregazione stavano alla dipendenza immediata del giovane, amabile e riflessivo sacerdote; notò infine com'egli nulla facesse che non apparisse voluto o ispirato da Don Bosco o comunque eseguito in suo nome, tranne i provvedimenti odiosi..

  A012003819 

 L'atteggiamento in cui Don Giuseppe Vespignani lo sorprese la prima volta che lo vide una sera del novembre 1876, fu il suo perpetuo contegno verso Don Bosco.

  A012003819 

 Stava egli in piedi presso il buon Padre assiso a mensa, come chi ne attendesse la parola, l'ordine, il consiglio; a lui Don Bosco passò la lettera di presentazione del nuovo venuto, perchè la leggesse e riferisse, e dopo glie ne affidò la persona.

  A012003819 

 Uomo che possedeva una straordinaria capacità di lavoro, tutta la mise a servizio di Don Bosco per l'Oratorio e per la Congregazione.

  A012003821 

 Aggiungeremo che a Don Bosco il Rohrbacher sembrava l'autore più opportuno per la lettura a mensa, tolte alcune pagine, ch'ei consigliava di omettere per trovarsi ivi giovani chierici e coadiutori.

  A012003821 

 Il medesimo Don Vespignani ci è testimonio di altre cose, che venne allora osservando di giorno in giorno con i propri occhi in quel grande figlio di Don Bosco.

  A012003821 

 Nella vita di comunità lo vedeva sempre puntualissimo al suo posto, tanto puntuale che talvolta, per recarsi a dire le orazioni della sera con i confratelli e i giovani, rompeva la conversazione con Don Bosco, che era sì cara.

  A012003821 

 Quell'anno si finì di leggere a tavola la Storia Ecclesiastica del Rohrbacher; c'eran voluti nove anni a percorrere quei quindici grossi volumi, anche perchè s'intercalavano altre letture, e poi Don Bosco da agosto a novembre desiderava che, quando vi si leggevano opere di mole, quella lettura si sospendesse: la ragione era che in tal periodo avveniva un gran movimento di personale sicchè i più della casa non potevano udire la narrazione continuata dei fatti.

  A012003825 

 All'occasione pigliava una di quelle liste, vi scriveva una parola o un nome o vi tracciava un segno; quindi durante la ricreazione del dopo pranzo con quei promemoria in mano si accostava a uno, fermava un altro, chiamava un terzo: erano coloro a cui aveva qualche cosa da dire, e nel dirla usava le espressioni di Don Bosco: -Mi vuoi fare un piacere?... Saresti disposto ad andare nel tal luogo?... Sapresti dirmi come vai negli studi?... Nel tuo ufficio incontri qualche difficoltà?... Vuoi che parliamo di questo, di quello?... Finiva pure alla maniera di Don Bosco:- Stammi allegro... Siamo sempre amici... Fatti coraggio! - Don Vespignani ricorda che non solo si ammirava tanta sollecitudine, ma si aveva quasi piacere di essere segnati nelle sue polizze per aver occasione d'intrattenersi un istante con lui, e dice che le sue chiamate facevano del bene, tenevano i confratelli desti al dovere e ispiravano generosi sensi..

  A012003829 

 Non poche recavano già brevi indicazioni marginali scritte da Don Bosco, che soleva rimettere al criterio di Don Rua il disbrigo di commissioni, le accettazioni gratuite dei ragazzi, i ringraziamenti per offerte minori, le domande di aspiranti.

  A012003832 

 Don Bosco, fattagli la risposta, la diede a Don Vespignani, concittadino del richiedente, perchè glie la spedisse acclusa in una lettera sua.

  A012003832 

 Don Rua si fece serio e fissandolo con aria di stupore, gli rispose: - E tu avresti l'ardire d'intercettare una lettera di Don Bosco? T'arrischieresti a opporti ai disegni che il Signore e Maria Ausiliatrice potrebbero avere su quel sacerdote, che tu credi inabile e disperato dai medici? Non sai che Don Bosco se la intende molto bene con la Madonna? - A sì incalzanti interrogazioni non c'era da far altro che scusarsi e impostare la lettera; così appunto fece Don Vespignani..

  A012003832 

 Don Vespignani, tornato da Don Rua, gli manifestò come quel sacerdote esemplare fosse in istato di avanzata etisia e poichè temeva che Don Bosco lo volesse accettare, gli proponeva o di ritenere la lettera o di spiegare al Beato il pericolo di ricevere un infermo in tali condizioni.

  A012003834 

 - Finita la trascrizione, il segretario domandò a Don Rua in ricompensa di poter ritenere una pagina dell'originale, per avere un autografo di Don Bosco da serbare come reliquia.

  A012003834 

 Don Rua quasi di scatto gli rispose: - Che cosa dici mai? Non sai che ogni piccolo scritto di Don Bosco si conserva gelosamente negli archivi della Congregazione? Tanto più poi questo che viene a essere il codice della vita salesiana! - L'altro comprese l'inopportunità della propria domanda e insieme la gran venerazione del superiore per il Servo di Dio..

  A012003834 

 Una mattina Don Rua gli si accostò pian piano, com'era suo costume, tenendo in mano un plico e gli disse in tono misterioso: - Ho un bel lavoro da affidarti; ma bisogna prima che tu ti metta in grazia di Dio e faccia un buon atto di contrizione, perchè la calligrafia del signor Don Bosco è difficile a decifrarsi.

  A012003836 

 Quanta carità, che belle maniere per incamminare un suo dipendente nell'ufficio che voleva affidargli! Che delicato studio, che penetrazione in conoscerne e sperimentarne le attitudini per educarle in guisa da renderle utili all'Opera di Don Bosco!".

  A012003838 

 Don Bosco stette ad ascoltare il pro e il contro e poi, presa la parola, tirò avanti bel bello [382] per circa un quarto d'ora a esporre.

  A012003838 

 Il medico predicava i bagni; ma da quell'orecchio Don Bosco non sentiva; anzi, quando alcuni del collegio di Varazze, che è a quattro passi dal mare, fecero istanza perchè fosse lor concesso di procurarsi quel refrigerio, Don Bosco rispose di no.

  A012003838 

 L'attività di Don Bosco e del suo fedele imitatore, avvalorando le loro esortazioni orali, elettrizzava il personale; in agosto, e con il caldo di Torino, i professori, benché quasi spossati, non lasciavano ancora le cattedre.

  A012003840 

 - Ognuno di noi, diceva Don Bosco, che morisse ucciso dal lavoro, ne attirerebbe cento altri in Congregazione.

  A012003842 

 Certo il da fare è cresciuto immensamente e chi si mette all'opera, è per lo più giovane e ancora inesperto, e d'ordinario deve studiare per sè, dovendo dare l'esame di confessione... Ma questa tendenza io la vedo! E' anche certa un'altra cosa: fino a tanto che saranno al mondo coloro che convissero lungamente con Don Bosco e che videro questi tempi della Congregazione, le cose andranno bene.

  A012003848 

 -Il buon chierico preferì Torino, per poter essere sempre con Don Bosco..

  A012003848 

 Accompagnati dunque da Don Cipriano, che li aveva assistiti a Pinerolo, infilarono rumoreggiando la porta del refettorio già spopolato e corsero a baciar la mano a Don Bosco, che finiva la sua parca refezione.

  A012003848 

 Colà il Vescovo diede ai chierici di Don Bosco generosa ospitalità nel suo seminario.

  A012003848 

 Ivi i candidati salesiani facevano parlare molto di sè per la loro buona preparazione, sicchè a Don Bosco ne venivano congratulazioni private e pubbliche.

  A012003848 

 Uno era più di tutti mal ridotto in salute: il chierico [385] Giovanni Rinaldi, futuro fondatore della casa di Faenza.- Ecco, gli fece Don Bosco, ora hai finito le tue fatiche erculee, sei stanco e mezzo ammalato.

  A012003850 

 Quello che Don Bosco non poteva sopportare si era che i chierici gli parlassero di andare a far vacanza in casa loro.

  A012003854 

 Il Signor D. Bosco mi incarica di scriverle quanto segue in riguardo alle vacanze dei nostri chierici a Lanzo.

  A012003856 

 1° Siccome in ogni casa, perchè sia ordinata, bisogna che vi sia chi comanda e chi obbedisca, così D. Bosco stabilisce che il Direttore del collegio sia colui che abbia l'alta direzione anche dei detti chierici e delle disposizioni da prendersi in ordine alle vacanze.

  A012003858 

 D. Bosco crede che lo potrà fare essendo per lui finite le scuole [153]..

  A012003862 

 4° Perchè ciascuno abbia anche uno stimolo per essere intieramente sottomesso e per eseguire esattamente le pratiche di pietà, D. Rossi è incaricato di dar nota ogni sera della condotta di ciascuno in particolare e di mandare ogni giorno detta lettera al Signor Don Bosco..

  A012003866 

 Queste, Molto Reverendo Signor Direttore, sono le cose che il nostro caro padre D. Bosco mi incaricò di scriverle, il che io feci con gran sollecitudine e molto piacere, non essendovi altra cosa che più mi stia a cuore che prontamente ubbidire a colui che per me e per tutti noi è rappresentante di Dio medesimo..

  A012003916 

 Don Bosco annuì, e di lassù egli lo ringrazia Dal contesto appare che non vi andò solo a godere del benefizio.

  A012003920 

 A Don Bosco poi dica ch'io l'amo e gli porga i miei ringraziamenti, poichè per lui mi trovo in una condizione, che nulla mi lascia desiderare.

  A012003926 

 Antonio Aime era un ragazzo di undici anni, orfano, alunno della seconda ginnasiale, affidato dalla divina Provvidenza a Don Bosco.

  A012003926 

 Don Bosco ve li farà fare corporali.

  A012003928 

 I pochi fatti emersi dall'oblio lumeggino, come nel precedente così in questo volume, i criteri, a cui [390] Don Bosco si ispirava nell'ammettere o no a far parte della sua maggiore famiglia..

  A012003930 

 - Per tacere dei due primi, chi dei nostri non ha conosciuto almen di nome il terzo? Ebbene, egli fu una prova vivente della straordinaria potenza formativa di Don Bosco.

  A012003930 

 A onta delle sue naturali inclinazioni che tendevano all'eccentrico e che altrove l'avrebbero fatto essere zimbello altrui e uomo di poco o nessun conto, passando per le mani di Don Bosco, uscì plasmato in guisa, che, utilizzando perfino i difetti del temperamento, operò in cinquant'anni un bene incalcolabile nell'oratorio festivo di S. Francesco di Sales e rese alla Congregazione numerosi e talora segnalati servigi.

  A012003930 

 Per Don Bosco, egli si sarebbe buttato nel.

  A012003930 

 fuoco; e Don Bosco mostrò di apprezzarne tanto la fedeltà, che una volta gli diede trentamila lire, perchè andasse a fare un pagamento, e quel che è più, gliele mise nelle mani scopertamente e con la massima indifferenza.

  A012003932 

 Don Bosco andava molto a rilento allora nell'ascrivere quelli che non avevano fatti i primi studi nelle nostre case e voleva assicurarsi che fossero suscettivi di formazione, schiettamente salesiana..

  A012003934 

 Don Bosco non credette bene di ammetterlo e a Don Barberis, come soleva abitualmente nell'affidare incarichi orali, suggerì le parole, con cui comunicargli il diniego.

  A012003936 

 In quella circostanza Don Bosco, quantunque fosse a giorno di tutto questo e avesse inoltre da Pio IX speciali facoltà, approvò la decisione capitolare..

  A012003936 

 Tre preti, sapendo che Don Bosco non ricusava per principio di abbreviare la durata della prova, avrebbero voluto fare i voti perpetui nella festa dell'Immacolata, dopo soli tre mesi di noviziato.

  A012003938 

 - E proprio un fatto provvidenziale! esclamò Don Bosco.

  A012003938 

 Don Bosco aveva aperto trattative orali con Roma per ottenere certe dispense o concessioni [392] in favore della Società: ne sentiva proprio impellente bisogno.

  A012003939 

 La fama della Congregazione si divulgava ogni dì più, cosicchè preti, parroci, monsignori o venivano a vedere o scrivevano, vogliosi di darvi il nome; se non che Don Bosco si mostrava tutt'altro che corrivo a incoraggiarveli.

  A012003940 

 Don Bosco aveva confessato fin verso le dieci, perchè il dì seguente si faceva l'esercizio della buona morte e partivano i Missionari.

  A012003940 

 Questi apertala e vistone il contenuto, riferì a Don Bosco:.

  A012003942 

 - Questi è un sacerdote novello delle Romagne che viene qua per restare con Don Bosco..

  A012003944 

 - Sì, sì! fece Don Bosco, fissandolo sorridente.

  A012003945 

 Quando egli partiva da Lugo, il suo prevosto, udito lo scopo del viaggio, gli aveva letteralmente suggerito di fare come Don Bosco in quel momento diceva.

  A012003945 

 Vinto il primo* stupore causatogli da quella misteriosa uscita, si affrettò a protestare e dire che no, che non avrebbe fatto così, ma che se lo accettava, sarebbe rimasto sempre con Don Bosco.

  A012003947 

 Quanto ai giovani che facevano gli studi in case salesiane, sappiamo già che Don Bosco aveva ampia facoltà di accettarli, qualunque età avessero.

  A012003986 

 Vi fu un momento in cui il Beato Don Bosco, tocco da questo fenomeno, ventilava il disegno di stabilire una casa appositamente per simile classe di persone, non solo affinchè conoscessero e venissero conosciute, ma anche perchè generalmente avevano bisogno d'imparare in teoria e in pratica che cosa fosse spirito religioso.

  A012003988 

 [397] Ma assai più che non gli adulti, il Beato Don Bosco aveva a cuore le tenere speranze della Congregazione.

  A012003992 

 Vi erano stati fino allora anche i Superiori maggiori; ma non gli pareva cosa conveniente che giovani appena vestiti da chierici fossero a tavola messi alla pari con Don Bosco, con Don Rua e con [398] gli altri.

  A012003997 

 Crediamo bene di riprodurre quella sequela di reminiscenze, lasciando la parola a Don Bosco, ma dopo aver premessa, egualmente con le sue parole, un'osservazione..

  A012003999 

 Alcune volte sono fatti che riguardano anche Don Bosco.

  A012003999 

 Don Bosco sulle cose passate riformava volentieri allora che la sua famiglia cresceva tanto e si dilatava.

  A012004000 

 Veniamo ora all'accennato Cantemus Domino, nel quale Don Bosco fece vedere come Dio in tante circostanze avesse mostrato di voler bene all'Oratorio, preservandone gli abitatori da morti tragiche o immature..

  A012004022 

 - E il fuoco? Si appicca alla camera del secondo piano vicino a Don Bosco, ma Don Cagliero riesce a spegnerlo.

  A012004024 

 E quando venne a parlare ai giovani, all'udire la sua voce fioca e un po' stentata, nessuno sul momento osava fissare gli occhi in volto a Don Bosco, perchè tutti li avevano lacrimosi..

  A012004024 

 [403] - E poi c'è la guarigione di Don Bosco a Varazze.

  A012004026 

 - E lo scoppio della polveriera? E due volte il colera scoppiare a Torino e non fare alcun male all'Oratorio, benchè i preti e i chierici prendessero parte attivissima nell'assistenza dei colerosi? E la vita di Don Bosco tante volte insidiata?.

  A012004028 

 - Don Bosco gli risponde: Cerruti continui a far scuola.

  A012004028 

 Don Bosco gli manda a dire di fare scuola a quei della quarta e quinta ginnasiale.

  A012004028 

 Don Rua allora manda a scongiurare Don Bosco, perchè dispensi Don Cerruti da quella scuola così pesante.

  A012004028 

 Sulla parola di Don Bosco, tutte le settimane fa viaggio a Torino per assistere a qualche lezione universitaria e non ne patisce.

  A012004029 

 Giunto, come Dio volle, all'Oratorio, subito s'imbattè in Don Bosco, che passeggiava sotto i portici, e gli baciò la mano.

  A012004031 

 Due Brevi pontifici erano giunti nel mese di settembre ad arricchire di spirituali favori la famiglia religiosa del Beato Doli Bosco.

  A012004031 

 In questa maniera Don Bosco veniva ottenendo alla spicciolata un po' di quei privilegi che non gli era riuscito di ottenere in altra forma, secondochè abbiamo esposto ampiamente nel volume undecimo [155]..

  A012004031 

 Tali facoltà erano già state accordate al Servo di Dio per i suoi oratori torinesi dai [405] monsignori Fransoni e Riccardi; ma i due Brevi pontifici estendevano i medesimi favori a tutte le case di Don Bosco, in qualunque diocesi fossero per aprirsi.

  A012004129 

 Dalla casa di lei Don Bosco scrisse alla contessa Corsi, che teneva nella sua villa presso Nizza Monferrato Don Guidazio, bisognoso di cure impossibili ad aversi nell'Oratorio..

  A012004129 

 E' indescrivibile la venerazione [410] che questa santa benefattrice nutriva per il Beato e quanto si adoperasse per il collegio di Varazze Di una sua visita fatta quivi a Don Bosco ci rimane una memoria inedita,,che vogliamo citare.

  A012004129 

 Questo documento risale al '71, quando il Servo di Dio cadde gravemente infermo in quel collegio; in una lettera del coadiutore che lo assisteva leggiamo: "Ieri mattina venne a fargli visita una vecchia signora, che era partita da casa sua mezzo ammalata, solamente per vedere Don Bosco.

  A012004150 

 Il Direttore di Nizza venne a conferire con Don Bosco in Alassio, come si rileva dalla seguente sua lettera..

  A012004173 

 La superiore corrispondenza ci dice abbastanza il bisogno che Doli Bosco aveva di danaro per l'Ospizio di S. Vincenzo, de' Paoli.

  A012004173 

 Riguardo ai due volumi in questione Don Bosco gli disse di scrivere al cardinal De Luca, Prefetto della Sacra Congregazione dell'Indice, prelato tanto benevolo che, appena sapesse la provenienza dei libri, non avrebbe avuto nulla in contrario.

  A012004175 

 Don Durando eseguì; ma, volendo uscire da quella esosa condizione di cose, insisteva a più non posso perchè Don Bosco affrettasse l'impianto di una tipografia a S. Pier d'Arena, donde i libri si sarebbero mandati per la revisione a Genova: là si era certi di trovare tutte le agevolezze possibili.

  A012004177 

 E giacchè l'argomento vi ci porta, aggiungeremo qui che fin dall'aprile Don Bosco aveva ottenuto da Roma la facoltà di permettere ai suoi religiosi la lettura dei libri proibiti, secondochè a lui sembrasse conveniente [162]..

  A012004179 

 Nessuno, tranne Don Bosco e chi più da presso lo coadiuvava.

  A012004180 

 Di quattro giorni passati da Don Bosco a S. Pier d'Arena non ci restano che due tenui ricordi in due letterine da lui scritte a Lanzo e a Torino.

  A012004211 

 Gio. Bosco..

  A012004213 

 Rientrato da poco nell'Oratorio, Don Bosco ricevette da Roma uno scritto del cardinal Giacomo Antonelli, che grandemente lo consolò, tanto affettuoso n'era il tenore, Quello fu l'ultimo segno di benevolenza datogli dal celebre Segretario [415] di Stato, che il 6 novembre doveva rendere l'anima al Creatore..

  A012004223 

 Don Rota ci ha recentemente descritta la consolazione che provavano i più attempatelli nell'avvicinare [416] Don Bosco e aprirgli il cuore durante le sue visite al loro collegio.

  A012004223 

 ginnasiale, io non poteva persuadermi della possibilità di lasciare Don Bosco..." [167]..

  A012004223 

 "Oh! gli effetti di quei brevi colloqui, le impressioni incancellabili di qualche espressione, fors'anche di qualche facezia che parevano gettate là a caso!... Don Bosco quasi senza che ce ne avvedessimo, ci conduceva per la via che il Signore ci aveva fissata.

  A012004225 

 Don Bosco in quella circostanza visitò il paese di Lu, dove un santo parroco diffondeva la Letture Cattoliche e il Servo di Dio era molto conosciuto.

  A012004225 

 Quindi Don Bosco vi fu accolto con entusiasmo e parecchie famiglie.

  A012004225 

 Sul principio del mese una giovane madre di famiglia, tal Isabella Grossetti, già disperata da valenti medici chiamati a consulto dalla città, dopo aver fatto ricorso a Maria Ausiliatrice e alle preghiere di Don Bosco, entrata ormai in agonia, con istupore universale era tornata da morte a vita [168].

  A012004233 

 Il nome di Don Bosco si.

  A012004235 

 Don Lemoyne condusse quei signori a vedere il posto e il circo stante giardino; disse che, non essendo egli il proprietario, ne avrebbe scritto a Don Bosco, il quale senza dubbio avrebbe acconsentito; non poter quindi egli dare una risposta definitiva.

  A012004237 

 Don Bosco era lassù dal giorno innanzi e con lui la banda musicale del l'Oratorio.

  A012004247 

 Don Bosco e Don Lemoyne in ferraiolo attendevano sulla soglia.

  A012004247 

 Zanardelli nell'atto di varcarla si volse a Don Bosco e gli chiese.

  A012004249 

 - Scusi, Signore, Don Bosco sarebbe per caso qui?.

  A012004251 

 - Sono io rispose Don Bosco..

  A012004255 

 Servito che fu il vermut, quasi tutti salirono nel giardino preceduti da Don Bosco, che era accompagnato dai Ministri.

  A012004257 

 Là i principali personaggi si fermarono, sedendo chi sul basso del muro di cinta, chi sul tavolino, chi sull'erba: vi erano Nicotera, Depretis, Zanardelli, Spantigati, Ercole, Ricotti e molti altri, e in mezzo a tutti Don Bosco.

  A012004259 

 Nicotera fu colui che aperse il fuoco, rivolgendo la parola a Don Bosco [422].

  A012004261 

 - Certamente, rispose Don Bosco, sono obbligato di andare a far visita ai miei collegi due o tre volte all'anno..

  A012004261 

 - Ebbene, signor Don Bosco, lei viaggia piuttosto molto.

  A012004274 

 Disse precisamente così: " Tengano prezioso Don Bosco, è forse l'uomo che può rendere i più grandi servigi allo Stato ".-.

  A012004275 

 - Io poi, proseguì Don Bosco, accettava commissioni d'ogni genere; e posso anche dire che il Papa mi lasciava parlare senza interrompermi, anche in quelle cose che più gli ripugnavano.

  A012004275 

 - Le parole di Don Bosco, che con tanta semplicità discorreva di cose importantissime, erano ascoltate in mezzo a generale silenzio..

  A012004277 

 Lei, Don Bosco, non dice tutto quello che pensa....

  A012004289 

 - Eppure, mi sembra che lei, Don Bosco, non ci dica tutto..

  A012004291 

 Tutti sanno come la pensa Don Bosco.

  A012004292 

 A questo punto il senatore Ricotti, lo storico, prese la parola e disse a Don Bosco: - Tutto va bene; ma Don Bosco ha due punti neri in faccia al Ministero della sinistra..

  A012004304 

 - Don Bosco ha ragione, risposero a pieno coro tutti i Ministri, sempre più incantati da quel linguaggio così schietto e soprattutto dal tono che rivelava la massima sincerità..

  A012004308 

 - Dica un po', Don Bosco, uscì a. dire il deputato Ercole: lei che legge nei cuori... fra Nicotera e Zanardelli chi è maggior peccatore?.

  A012004308 

 - Don Bosco ci chiude la bocca, replicarono i Ministri.

  A012004308 

 Don Bosco ha ragione! [425] Si passò quindi a qualche scherzo.

  A012004320 

 - Non mi scappi, Don Bosco, tornò a dire Ercole; risponda alla mia domanda: chi è più peccatore?.

  A012004323 

 Allora Nicotera, rivolto ad Ercole, esclamò: - Oh, perchè vuoi mettere me per termine, di paragone? Io non c'entro, sai! Domanda invece a Don Bosco, se tu sei più peccatore degli altri..

  A012004327 

 Che cosa ne dice Don Bosco?.

  A012004347 

 Don Bosco insomma li aveva completamente soggiogati.

  A012004347 

 Finalmente questo discorso cadde e si entrò in diversi argomenti, di cui non fu serbata memoria, ma nei quali sappiamo che Don Bosco non lasciava a tempo opportuno di far sentire qualche verità salutare ed anche scottante.

  A012004349 

 - Lei non si sente troppo bene? gli chiese Don Bosco.

  A012004352 

 Lo sguardo di Don Bosco, osserva il medesimo Don Lemoyne, in tali circostanze diceva quello che la bocca non proferiva..

  A012004354 

 Il fatto fu notato dai giornalisti, i quali dissero che in questo il Ministro aveva voluto significare amore e stima per Don Bosco..

  A012004356 

 A poco a poco deputati, senatori e altri in buon numero avevano riempito quello spazio e commentavano simpaticamente la familiarità e graziosità di modi, con cui Don Bosco s'intratteneva coi Ministri, seduto in mezzo a loro.

  A012004358 

 Alla fine ecco scendere i Ministri seguiti da tutto il corteggio, e con loro Don Bosco, che teneva per mano da una parte Nicotera e dall'altra Zanardelli; Depretis veniva dietro.

  A012004358 

 I giovani la sera innanzi erano stati esortati a far onore al collegio con la loro obbedienza, e specialmente col non abbandonare le file senz'averne l'ordine, perchè questo avrebbe fatto piacere a Don Bosco.

  A012004360 

 Depretis stette in piedi appoggiato al seggiolone di Don Bosco; Zanardelli andò a prendersi una sedia e venne a porsegli dinanzi chiudendo così il circolo.

  A012004360 

 Don Bosco apparve così il re della festa.

  A012004360 

 I Ministri fecero sedere Don Bosco nel centro; ai suoi fianchi sedettero Nicotera, Ercole e Ricotti.

  A012004361 

 Verso le undici i Ministri si alzarono e, con le più cordiali istanze invitarono Don Bosco alla colazione; ma egli ricusò ringraziando.

  A012004363 

 - Eccetto che, riprese Zanardelli, venissimo un'altra volta ricevuti nei collegi di Don Bosco.

  A012004363 

 - Zanardelli poi, avendo visto nell'uscire dal collegio il professore salesiano Don Albano mescolato alla calca, messegli le mani sulle spalle come in atto di abbracciarlo, gli disse curvandosi verso il suo orecchio: - Dica a Don Bosco che non potrei essere soddisfatto più di quello che sono del ricevimento avuto nel collegio; glielo dica che mi farà piacere.

  A012004363 

 Don [429] Bosco li accompagnò fino a metà della piazza e dopo ripetute proteste di buona memoria e inchini e strette di mano, ritornò indietro..

  A012004371 

 Ecco perchè io sono venuto, essendo questa visita inevitabile; perchè solo Don Bosco poteva sostenere questi dialoghi.

  A012004375 

 Nè il ricordo di Don Bosco si scancellò più dalla memoria dei Ministri, come si vide per prova in diverse occasioni..

  A012004383 

 Infatti essi chi più chi meno vissero tutti in relazione con Don Bosco, sicchè non è possibile parlare di alcuno senza imbattersi nel Servo di Dio; inoltre i dati che abbiamo potuto raccogliere della loro vita ci forniscono un materiale assai prezioso per formarci un giudizio esatto sullo spirito, che allora circolava fra i membri della Congregazione e che era poi in buona sostanza spirito di Don Bosco: giacchè noli bisogna dimenticare che in quel tempo Don Bosco non aveva ancora ceduto il suo mantello a nessun Eliseo, e si è visto abbastanza qui sopra com'egli nella sua crescente famiglia continuasse a essere il grande animatore e come tutti da lui direttamente o indirettamente togliessero ispirazione e impulso.

  A012004385 

 In quei primordi Don Bosco pigliava chierici già maturi, e capaci per mandarli poco dopo la vestizione [433] nelle case, affidandoli ai Direttori locali, perchè, mentre li occupavano in qualche cosa, li aiutassero a fare il noviziato e gli studi.

  A012004387 

 Ancora la sera che ne precedette la morte, ringraziava dinanzi a Don Cerruti il Signore d'averlo chiamato alla Congregazione e pregò vivamente il Direttore di dirlo a Don Bosco e di aggiungergli che egli era sempre ai suoi ordini per andare alle Missioni, se fosse piaciuto a Dio di mantenerlo in vita..

  A012004389 

 L'8 settembre partì per l'eternità il "prezioso" chierico Giacomo Vigliocco: tale lo qualificò Don Bosco, notificandone a Don Cagliero la perdita [172].

  A012004391 

 Novizio, si mise interamente nelle mani del Maestro, il quale, dovendone dare relazione scritta a Don Bosco, non esitò a proclamarlo "il buon esempio del noviziato" e "un vero S. Luigi"..

  A012004395 

 Don Bosco.

  A012004397 

 Don Guanella, che dirigeva i Figli di Maria e l'Oratorio di san Luigi e quindi ebbe a cooperatore il chierico Vigliocco, in una sua relazione sul tempo passato con Don Bosco, scritta dopo la morte del Beato, dice di lui che "era un virtuosissimo giovane"..

  A012004399 

 Il suo ardore di catechizzare crebbe, allorchè Don Bosco incominciò a parlare di Missioni e di Missionari: bramoso di andar missionario, si pensava di fare nell'oratorio festivo il suo tirocinio.

  A012004399 

 Presentò a Don Bosco formale domanda di partecipare alla prima spedizione.

  A012004401 

 Don Bosco che lo amava teneramente, non potendo visitarlo in persona, mandò a lui Don Rua.

  A012004405 

 L'aveva raccomandato a Don Bosco la marchesa Emilia Imperiali di Solero.

  A012004405 

 Si facevano anche a lui i -ponti d'oro, se avesse voluto proseguire i suoi [438] studi nel seminario; ma egli non si seppe rassegnare a staccarsi; da Don Bosco..

  A012004411 

 Don Bosco, che lo conosceva a fondo, gli fece animo, chiese le opportune dispense e poi lo raccomandò a monsignor Ferrè, Vescovo di Casale, sempre tanto buono col Servo di Dio.

  A012004411 

 Il chierico aveva appena ventidue anni; ma Don Bosco, bisognoso com'era di preti, tutte le volte che poteva, rompeva gl'indugi.

  A012004411 

 Nel settembre del '75, mentr'egli non se l'aspettava, Don Bosco gli disse di prepararsi agli ordini minori, per ricevere quindi a brevi intervalli i maggiori.

  A012004413 

 Un giorno Don Bosco disse di lui ad alcuni preti salesiani: "E' una perla preziosa per tutti i riguardi" [175].

  A012004413 

 Venne a farsi salesiano in età matura; ma conosceva Don Bosco da lunga data.

  A012004415 

 Avvicinare Don Bosco e amarlo fu una cosa sola; onde se lo scelse per confessore e per guida, nulla facendo d'importante senza udirne il consiglio.

  A012004415 

 Nel '64 il trasporto della capitale lo costrinse a staccarsi dal suo amatissimo Don Bosco e recarsi a Firenze, donde nel '70 passò in Sicilia a dirigere le Poste della Provincia di Caltanissetta.

  A012004415 

 Piacendogli molto la maniera usata da Don Bosco nell'intrattenere e istruire i fanciulli, il Chiala e da studente e da impiegato si prestava di buon grado a fare il catechismo.

  A012004415 

 Trasferitosi con i suoi a Torino, avvicinò Don Bosco, quando il randagio oratorio festivo piantava finalmente le sue tende a Valdocco.

  A012004423 

 Alcuni opuscoli anonimi sono suoi, riveduti sempre accuratamente da Don Bosco.

  A012004423 

 Diresse anche le Letture Cattoliche, nelle quali aveva già aiutato non poco Don Bosco prima.

  A012004423 

 Don Lemoyne scrive: "Talora accompagnò Don, Bosco ai Becchi per continuare sotto la scorta del suo maestro quelle composizioni; ma anche qui si contentava al mattino di mangiare pane scusso e non voleva altro" [177].

  A012004425 

 Nel sogno del Paradiso il Beato Don Bosco vedrà fra breve Don Giulitto e Don Chiala con altri Salesiani al seguito di Domenico Savio..

  A012004429 

 In tutti Don Bosco presiedette, agì, parlò; ma quello che abbiamo potuto saperne non è relativamente gran cosa..

  A012004435 

 Il giorno seguente Don Bosco alle nove e mezza tenne la conferenza d'introduzione.

  A012004447 

 Io adunque sono l'agente, ma capite bene che D. Bosco si può ingannare, e gli si può tacere qualche cosa; non già che D. Bosco sia poi tanto semplicione e si lasci ingannare, ma sapete bene che le cose interne si possono anche nascondere all'uomo che non vede che le esterne.

  A012004499 

 Adunatosi la mattina dopo il Capitolo Superiore e venutosi a parlare di quest'argomento, Don Bosco disse che s'era accorto d'aver parlato un po' troppo forte, ma che la necessità ve l'aveva obbligato, trattandosi del bene non di quei due soli chierici; ma anche di alcuni altri; che però essi due non potevano sapere di essere stati l'oggetto, a cui egli principalmente aveva mirato con la sua paternale, non avendo nè l'uno nè l'altro fino allora con lui aperto bocca sul restare o sull'andarsene; che anzi non potevano nemmeno supporre essere egli informato, se avessero o non avessero fatto la domanda.

  A012004499 

 Ma Don Bosco non aveva parlato al vento.

  A012004499 

 Non gli si opponevano soltanto i suoi genitori, ma anche il parroco si adoperava con zelo degno di miglior causa a dissuaderlo dal restare con Don Bosco; anzi, persino l'Arcivescovo, [451] essendosi recato al villaggio nativo del chierico andò a cercarlo in casa, tentò con le buone di stornarlo dal suo divisamento e in ultimo ricorse alle brusche, minacciandolo che mai non sarebbe potuto venir ordinato prete.

  A012004501 

 Entrarono prima coloro che dovevano fare i voti perpetui; ritiratisi questi, si avanzarono dalla sacrestia gli altri, ai quali Don Bosco rifece l'interrogatorio.

  A012004501 

 Sopra la predella dell'altare in cornu evangelii un seggiolone attendeva Don Bosco, che avrebbe ricevuto le professioni.

  A012004501 

 Terminate le professioni, Don Bosco dal suo seggiolone fece "una bella predicotta", dice Don Barberis, che ce ne ha tramandato questi appunti..

  A012004514 

 Quel suo compaesano mi disse dopo che fu conturbatissimo per più giorni, e che gli, aveva detto: - Maledetto il giorno in cui mi sono incontrato con D. Bosco! - Per chè gli aveva suscitato nel cuore la più terribile delle battaglie mettendogli in mente la pace antica dell'Oratorio e la disperazione odierna.

  A012004516 

 Qui D. Bosco si estese molto a commentare le parole di Gesù Cristo, che ci persuadono a dare un addio a tutto, anche ai genitori, per consacrarci a Lui.

  A012004520 

 Una terza predica Don Bosco fece durante questa muta, e fu la mattina del 18, prima che si cominciasse la solenne funzione di chiusura; egli diede allora i così detti ricordi degli esercizi, esortando tutti alla pratica della pazienza, della speranza e dell'obbedienza.

  A012004544 

 - Ha un bel dire, esclamerà qualcuno; ha un bel dire Don Bosco: Pazienza, pazienza! Sta bene; ma gli è che....

  A012004599 

 La forma dell'invito differiva notevolmente da quella usata negli anni antecedenti [180]; ma poichè quest'opera buona nel '74 aveva dato luogo a incidenti disgustosi, Don Bosco per salvare capra e cavoli, per evitare cioè malintesi e non tralasciare di fare il bene, redasse la circolarina nel modo anzidetto..

  A012004603 

 Don Bosco non lo conosceva affatto.

  A012004603 

 Negli ultimi giorni degli esercizi Unia, vedendo che tutti andavano a confessarsi da Don Bosco, vi andò egli pure.

  A012004603 

 Ora, siccome intendeva di fare la sua confessione solo dall'ultima volta che si era accostato ai sacramenti, Don Bosco gli disse,.

  A012004610 

 Ciò detto, Don Bosco prese a narrargli per filo e per segno tutta la sua vita con le circostanze e il numero delle colpe e con tanta precisione che Unia, il quale aveva passati i ventiquattro anni, n'era trasecolato.

  A012004610 

 Ricevuta l'assoluzione, pieno di un gaudio ineffabile, chiese a Don Bosco:.

  A012004617 

 A chiusura e a ricordo degli esercizi Don Bosco raccontò un sogno simbolico, che è uno dei più istruttivi fra quanti ne aveva avuti fino allora.

  A012004617 

 Don Lemoyne ne prese appunti mentr'egli parlava; indi pose subito tutto in iscritto e poi [463] fece leggere a Don Bosco, che vi apportò qualche lieve modificazione.

  A012004668 

 Si aspettava che Don Bosco [466] parlasse o che quel tale ci dicesse qualche cosa.

  A012004733 

 Don Bosco aveva divisato e promesso nel corso del racconto che avrebbe spiegato meglio in ultimo il punto della temperanza, narrando un'appendice del sogno; ma poi nel passare alla seconda parte del suo discorso, la quale vedremo fra breve, se ne scordò.

  A012004755 

 Una cosa che qualche volta si dice, ma io non vorrei mai che si facesse, si è questa: di fare le cose solo per piacere a D. Bosco.

  A012004771 

 Mentre nella cappella del collegio gli esercitanti pendevano dalle labbra di Don Bosco, il Vicario foraneo della parrocchia, teologo Federico Albert, sacerdote dotto, intraprendente, artista e santo, finiva di dare le ultime pennellate a una sua pittura sulla volta di una chiesina, eretta per uso della sua colonia agricola e dell'Oratorio festivo, quando, scivolatogli un piede, cadde dall'altezza di circa otto metri, battè della persona e specialmente della testa su mucchi di grosse pietre e rimase là tramortito.

  A012004773 

 Ma poichè Don Bosco predicava ancora volarono sul posto Don Rua e Don Lemoyne.

  A012004773 

 Primo pensiero di chi lo vide cadere fu di correre al collegio per chiamare Don Bosco, intimo e vecchio amico del Vicario.

  A012004773 

 Quando per altro gli si avvicinò Don Bosco, tutti gli astanti notarono due cose: che mentre il Servo di Dio gli parlava, l'infermo tratteneva il rantolo, mandando poi un sospiro prolungato appena Don Bosco taceva, e che, avendogli Don Bosco presa la mano, parve fare uno sforzo per stringergliela, ma senza riuscirvi.

  A012004775 

 - Don Bosco che sentiva più di tutti la perdita imminente, rispondeva: - Se umanamente parlando si può dar caso, in cui ci sia bisogno che la Madonna faccia un miracolo, questo è proprio uno.

  A012004775 

 Tanti visitarono Don Bosco in collegio e, come se si fossero passata parola, gli venivano ripetendo: - Umanamente parlando, non vi è più speranza di guarigione; ma lei lo raccomandi alla sua Madonna.

  A012004778 

 Allora fu che Don, Bosco raccontò in qual modo tanti anni innanzi avessero fatto la reciproca conoscenza.

  A012004794 

 Dopo d'allora Don Bosco e il Teologo si mantennero sempre in relazione..

  A012004794 

 Egli venne; Don Bosco radunò una ventina di ragazzi, e quelli furono i primi esercizi spirituali che si siano dati nell'Oratorio.

  A012004796 

 Il Beato Don Bosco fece anticipare la venuta dei chierici e dei preti che dovevano recarsi a Lanzo per il terzo turno di esercizi, affinchè potessero prendere parte all'accompagnamento funebre..

  A012004798 

 Don Bosco non si mosse mai da Lanzo nemmeno nei brevi intervalli fra una muta e l'altra.

  A012004800 

 Don Bosco volle sapere chi fosse quella testa strana e gli fu risposto che quella testa strana era egli stesso, Don Bosco... Rappresentava forse Don Bosco sognante..

  A012004800 

 Religiosi e religiose in gran numero, appartenenti a diversi Ordini e Congregazioni, stavano ivi radunati: all'entrare di Don Bosco, tutti i loro occhi si rivolsero verso di lui, come se vi fosse da tutti aspettato.

  A012004800 

 Sembrava a Don Bosco di trovarsi entro una vastissima sala nel Borgo S. Salvario a Torino.

  A012004837 

 Appena gli fu vicino, Don Bosco gli disse:.

  A012004837 

 In quella Don Bosco notò un certo movimento fra la turba per lasciar libero il passo a qualcuno e vide avanzarsi verso di lui un nuovo personaggio.

  A012004841 

 - Don Bosco, che si crede tanto sapiente,.

  A012004871 

 In quel mentre sonò la levata e Don Bosco si svegliò.

  A012004871 

 Nella massima parte dei sogni Don Bosco incontrava un personaggio che gli faceva da guida e da interprete..

  A012004875 

 E poi nel corso delle trattative rotte o sospese Don Bosco necessariamente faceva e diceva cose, che la storia ha tutto il diritto e il dovere di raccogliere, quale utile con tributo alla piena conoscenza dell'uomo e del santo..

  A012004875 

 Esse sono tante prove della fiducia che, a dispetto dei tempi avversi, il nome di Don Bosco ispirava a zelanti ecclesiastici e laici, bramosi di provvedere alla cristiana educazione della gioventù.

  A012004877 

 Da Chiavari il canonico Giuseppe Guerello propose a Don Bosco di assumervi la direzione e l'ampliamento di un suo ospizio e orfanotrofio maschile.

  A012004877 

 Don Bosco tuttavia credette opportuno tener, aperte le trattative, per il desiderio che aveva di far.

  A012004877 

 Questi nella sua lettera chiedeva che cosa esigerebbe Don Bosco per il mantenimento de' suoi; sul foglio si legge questo appunto autografico del Beato per la risposta: "Niente altro che poter vivere da povero".

  A012004879 

 Quindi concludeva chiedendo quali sarebbero le condizioni, che Don Bosco porrebbe per aprire in Bologna una casa di tal genere..

  A012004879 

 Vi provò una straordinaria commozione, effetto della quale fu esporre a Don Bosco una sua idea.

  A012004883 

 Don Bosco giudicò le due proposte convenienti, sia per la possibilità di far del bene in quei due centri di tanta importanza, sia per la sufficienza degli aiuti pecuniari offerti, essendo egli notoriamente privo dei mezzi materiali che sono indispensabili per giovare alle anime.

  A012004883 

 Erano già corse lettere fra loro su quest'argomento; nel colloquio rimasero d'accordo che Don Bosco avrebbe redatto uno schema di convenzione, che servisse di base per ulteriori intelligenze.

  A012004883 

 La Marchesa infatti preferiva che tutto si facesse copertamente, di modo che non apparisse aver ella chiamato i Salesiani, la qual cosa lasciava a Don Bosco maggior libertà di azione.

  A012004883 

 [484] Da Saluzzo il Vescovo venne personalmente all'Oratorio per offrire a Don Bosco l'Istituto Gianotti esistente in quella città.

  A012004883 

 si sarebbe detto che vi si facessero soltanto gl'interessi delle persone che allora stavano alla direzione dell'Istituto ma, ben pesati i termini, si scorgeva tutta la finezza di Don Bosco nell'inserirvi certi incisi facili a passare inosservati in una semplice lettura, ma atti a guarentire i Salesiani da eventuali sorprese.

  A012004885 

 Anche a S. Remo, l'amena città della riviera ligure d'occidente, vi fu chi rivolse il pensiero a Don Bosco.

  A012004885 

 Don Calvi lamentava che in tutta la Liguria, accettochè in S. Pier d'Arena, non vi fosse nessuna casa, dove poter ritirare i giovani abbandonati; disse che Don Bosco avrebbe fatto molto bene ad aprirne una in S. Remo, specialmente perchè i protestanti vi guadagnavano terreno, minacciando la fede di quella popolazione; una casa salesiana con l'oratorio festivo poter mettere un argine potente all'irruzione dell'eresia..

  A012004885 

 Le Visitandine avevano per direttore spirituale un tal sacerdote Don Luca Calvi, già compagno di Don Bosco nel Convitto ecclesiastico di Torino.

  A012004887 

 Don Bosco vi si sentiva allettato anche dalla speranza di potere per mezzo degli Inglesi colà affluenti mettersi facilmente in relazione con la loro isola e farvi del bene.

  A012004887 

 Nel tempo stesso un signore appartenente alla Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli nulla sapendo delle trattative di Don Bosco, fece istanza presso di lui, affinchè andasse a fondare in S. Remo una casa per artigianelli.

  A012004889 

 A Roma Don Bosco cercava da tempo di metter piede; col progredire della Congregazione questo diventava una necessità, dovendosi trattare tanti affari con le Autorità supreme della Chiesa e dello Stato.

  A012004889 

 Il buon monsignor Fratejacci, colta la palla al balzo, parlò, brigò, scrisse, correndo con l'ardente fantasia dove il suo grande affetto per Don Bosco lo portava [186].

  A012004889 

 L'idea di fare quella proposta gli era venuta per aver inteso dire che Pio IX volesse dare a Don Bosco la [486] chiesa là vicina di santa Bonosa, una delle Più storiche e antiche chiese del Trastevere, demolita purtroppo alcuni anni dopo.

  A012004889 

 Or venne un momento in cui il vasto edifizio parve prestarsi allo scopo voluto da Don Bosco, che era duplice: accogliervi alcune centinaia di ragazzi artigiani e studenti e stabilirvi uno studentato per i suoi chierici.

  A012004891 

 Se per Roma non era ancor sonata l'ora della Provvidenza, Don Bosco stimò doversi esaudire domande che da Roma partivano e riguardavano località non lontane da Roma; intendiamo dire di Albano e di Ariccia, due dei più vetusti castelli romani..

  A012004893 

 Don Bosco fece rispondere che si portasse l'annualità a lire duemila, assicurando tutta la sua buona volontà per contribuire all'istruzione cristiana della gioventù in Ariccia.

  A012004895 

 Don Bosco dunque inviò una supplica all'Autorità suprema, per ottenere le opportune dispense e provvidenze.

  A012004895 

 Nella stessa occasione il Papa insinuava com'egli vedesse bene che, pur aderendo con tanta sollecitudine ai desideri degli Ariccini e del principe Chigi, Don Bosco portasse il pensiero anche ad Albano [187]..

  A012004897 

 Don Bosco che aveva già indugiato due settimane a [488] rispondere, subito che conobbe il pensiero del Papa, rispose affermativamente all'Eminentissino, allargando anzi la mano; poichè, mentre il Cardinale, forse non abbastanza al corrente della legislazione scolastica, si contentava di due professori patentati, Don Bosco gliene promise altri quattro, per raggiungere il numero minimo voluto dalla legge.

  A012004897 

 Sua Eminenza, udito delle trattative per questo comune, pregò Don Bosco di accettare nella stia sede episcopale il ginnasio comunale, a cui sarebbero accorsi anche gli alunni del Seminario.

  A012004914 

 D. Gio. Bosco.

  A012004916 

 Don Bosco temporeggiò a rispondere; finalmente si sobbarcò anche a questo sacrifizio di personale, sapendo di poter fare sicuro assegnamento sopra lo zelo dei confratelli che a lavorare non dicevano mai basta..

  A012004916 

 Un altro Vescovo suburbicario, il cardinale Luigi Bilio, barnabita piemontese, volle avere da Don Bosco due insegnanti salesiani per il Seminario di Magliano nella sua diocesi di Sabina.

  A012004918 

 Allorchè Don Bosco lo mandò ad Ariccia nel '78, egli aveva statura e aria così giovinetta, che, quando passava per le strade, le mamme del paese, con l'impronta e simpatica libertà tutta propria delle genti laziali, gli gridavano: - Don Palmo, dove l'hai lasciata la balia? - Eppure nella sua prima elementare governava una cinquantina e più di marmocchi che era una meraviglia.

  A012004918 

 Con i suoi ragazzi, chiamiamoli pur così, Don Bosco operò veri prodigi..

  A012004931 

 Gio. Bosco..

  A012004933 

 - Egli vedeva Don Bosco ne'.

  A012004933 

 A Roma poterono vedere il Papa, che, passando dinanzi a loro con i due, cardinali Bilio e Mertel, esclamò: - Oh! ecco Don Bosco.

  A012004935 

 Don Bosco, lette le implorazioni d'un di loro, diede di piglio a un pezzo di [491] carta qualunque e vi scrisse, improvvisando, mentre teneva Capitolo, i seguenti versi che, se non erano fior di poesia, furono però apportatori di serenità animatrice..

  A012004940 

 Di trattare con il cardinal Bilio per Magliano Don Bosco aveva dato incarico a Don Celestino Durando, consigliere del Capitolo Superiore.

  A012004944 

 Nè i predetti due maestri giovano solo al Seminario colle loro lezioni, ma servono eziandio di edificazione col loro buon esempio a tutta la città e desidero per questa ragione che anche il Giacomuzzi sia presto promosso agli ordini [492] sacri: qualora V. S. creda parlarne a D. Bosco, io sono dispostissimo ad ordinarlo..

  A012004944 

 e dalSig. Rettore del seminario, so che essi si portarono veramente bene: io ne sono contentissimo, e tomo a ringraziare di cuore, sì il Rev.mo D. Bosco, sì V. S. che me li ha procurati.

  A012004953 

 A Trinità presso Mondovì il commendator Dupraz e la sua consorte mossero cielo e terra per avere i figli di Don Bosco nel paese della loro villeggia tura estiva.

  A012004953 

 Don Bosco andò in compagnia di Don Durando a inaugurare l'oratorio festivo.

  A012004953 

 Ottenuto pertanto il cordiale con senso del Vescovo, Don Bosco disegnava di andarvi, ma di procedere a rilento: prima un semplice oratorio festivo, poi aggiungervi un po' di scuola fino ad avere scuole regolari, infine dar ricovero a qualche fanciullo dei più necessitosi e così gradatamente venir creando un ospizio, senza che da principio nulla avesse a trapelare.

  A012004955 

 Peccato che un'opera così bene avviata non abbia avuto lunga vita! Don Bosco, in una delle sue visite, durante un ricevimento in casa del Commendatore, gettò là l'osservazione che le offerte date di cuore facevano fiorire le sue opere.

  A012004979 

 Gio. Bosco.

  A012004983 

 Infatti, consegnando al cardinale Bilio le lire cinquemila da rimettersi a lui per le spese della prossima spedizione missionaria, aveva aggiunto sorridendo: - Se viene Don Bosco, ditegli che io gli pagherò le spese del viaggio.

  A012004983 

 La fiducia di Pio IX si posò su Don Bosco per un'opera di riforma che gli stava sommamente a cuore e che richiedeva carità, pazienza e tatto.

  A012004983 

 Per trattarne come l'importanza del negozio consigliava, il Papa fece chiaramente intendere a Don Bosco, che lo desiderava a Roma.

  A012004985 

 La direzione spirituale dei Fratelli era fino dal nascere dell'Istituto [495] nelle mani dei Cappuccini; ora però l'esperienza aveva dimostrato in questo la necessità di un cambiamento, anzi di parecchi cambiamenti anche in altro, Il Santo Padre pensò che l'uomo ad hoc fosse Don Bosco; onde al cardinal Bilio ordinò di scrivergli che farebbe a Sua Santità cosa gratissima, se egli assumesse quanto prima tale incarico o venendo personalmente per pochi giorni a Roma o mandandovi qualche soggetto capace della sua Congregazione.

  A012004990 

 Il Superiore Generale della stessa Congregazione Sacerdote Giovanni Bosco dalla Santità sua onorato dell'incarico di effettuare questo cambiamento, ed indirizzarlo al miglior bene dell'Istituto, e dello scopo a cui è diretto, si è subito posto di concerto col sottoscritto commendatore di S. Spirito secondo gli ordini ricevuti da Vostra Santità.

  A012005008 

 Il memoriale fu presentato al Santo Padre il 14 novembre; il 17 gli tenne dietro un Rescritto che, mentre rispondeva al desiderio espresso da Don Bosco nell'udienza accennata sopra, accordava tutte le chieste facoltà.

  A012005008 

 L'originale, secondo gli ordini di Sua Santità, venne trasmesso alla Congregazione dei Vescovi, e Regolari per intelligenza e norma; a Don Bosco ne fu data comunicazione ufficiale da monsignor Fiorani nei termini seguenti: " La Santità di Nostro Signore si è benignamente degnata di concedere al Sacerdote Giovanni Bosco tutte le suddette facoltà, delle quali farà uso con intesa del sottoscritto Commendatore di Santo Spirito come Protettore dell'Istituto: derogando perciò in questa parte a tutto che di contrario possa contenersi negli Statuti dei Fratelli Ospedalieri approvati in via di esperimento ed in qualunque altra precedente disposizione.

  A012005008 

 in ordine all'ultimo articolo delle concesse facoltà il Santo Padre significò che Don Bosco poteva intendersi con monsignor Fiorani, ma che se egli desiderasse inoltre anche qualche altra persona ecclesiastica, l'avrebbe a sua richiesta nominata..

  A012005010 

 Il Beato Don Bosco ricevette queste comunicazioni, quando fu di ritorno a Torino, donde in una sua lettera del 18 novembre scrisse fra l'altro al Papa: "Intanto io mi sono data sollecitudine di leggere le Regole dei Concettini che trovai molto affini con quelle della Congregazione Salesiana e con poche modificazioni si possono immedesimare le une [498] colle altre.

  A012005014 

 Lo schema di Don Bosco, che lo concepiva come un'aggiunta da farsi alle Costituzioni dei Concettini, era questo.

  A012005018 

 Affinchè poi tra i due istituti possa regnare l'unità di comando, di spirito e di amministrazione, fondamento delle comunità religiose, la medesima S. S. con rescritto (17 novembre 1876) accordava al Sacerdote Giovanni Bosco:.

  A012005052 

 Don Bosco studiò ben bene per un mese e più le Regole dei Concettini; ma, mentre studiava, pensò che fosse utile avere per alcuni giorni nell'Oratorio o il Superiore dei Concettini o un altro Concettino idoneo a informarsi sul luogo circa lo spirito della Congregazione Salesiana.

  A012005052 

 Monsignor Fiorani, conosciuto il desiderio di Don Bosco, fece partire da Roma fratel Gregorio da Jenne, ex-superiore.

  A012005054 

 Al Concettino monsignor Fiorani diede per Don Bosco una lettera in cui, risposto ad alcune osservazioni fattegli da lui sul locale destinato ad abitazione dei Salesiani, gli dava qualche schiarimento circa cose dette nel foglio presentato al Papa.

  A012005056 

 Il giorno appresso egli era in udienza da Don Bosco, quando entrarono i membri del Capitolo Superiore.

  A012005058 

 Apertasi la seduta del Capitolo, Don Bosco fece un'ampia esposizione sull'affare.

  A012005058 

 Giacchè le sue parole furono raccolte [195], invece di cavarne fuori una nostra narrazione, preferiamo che i lettori odano Don Bosco stesso.

  A012005060 

 A questo li istigano i Cappuccini, dicendo loro: Adesso non volete più noi; ebbene, ecco, verrà Don Bosco, e voi, che non volete essere Francescani, sarete costretti a farvi Salesiani.

  A012005070 

 Nel corso dei colloqui col Concettino Don Bosco elaborò un secondo schema di articoli fondamentali, parte desunti dallo schema antecedente e parte nuovi e lo mandò a monsignor Fiorani, pregandolo di presentarlo al Santo Padre.

  A012005096 

 Dell'udienza Monsignore informò Don Bosco due giorni dopo e Don Bosco ne riferì al Capitolo Superiore il 17.

  A012005096 

 Don Bosco disse:.

  A012005100 

 Dunque, ricapitolando, fin qui tutto piace al Santo Padre, tutto va bene secondo monsignor Fiorani, nè altro occorre fuorchè un breve colloquio per finire d'intendersi; intanto Don Bosco può condurre seco un sacerdote, che assuma subito la direzione dei Concettini: le cose procedono chiare e lisce come olio.

  A012005100 

 Viceversa, giunto che Don Bosco sarà a Roma nel gennaio del '77 con un sacerdote salesiano per la direzione dei Concettini, il chiaro si farà torbo e quello che scorreva liscio, urterà in intoppi di vario genere.

  A012005102 

 Il Servo di Dio, appena se lo vide dinanzi, lo guardò con il sorriso che per solito gli errava sulle labbra in certi momenti speciali e senza dargli tempo di aprir bocca gli spiegò i forti motivi che lo costringevano ad intraprendere nuove fondazioni, sicchè il suo interlocutore rimase là maravigliato e senza parola, persuaso che Don Bosco gli avesse letto nel cuore.

  A012005102 

 L'attività di questo anno svegliò qualche timore nell'animo dei più intimi amici di Don Bosco.

  A012005102 

 Non erano troppe le cose che egli abbracciava simultaneamente? Il padre Secondo [508] Franco della Compagnia di Gesù, che era stimatissimo in Torino e voleva molto bene a Don Bosco, un giorno andò a visitarlo con l'intenzione di manifestargli il dubbio, che l'aprire tante case nuove ogni anno potesse recare gravi inconvenienti alla sua Congregazione.

  A012005106 

 Il Beato Don Bosco ne diffuse largamente la notizia, diramando una circolare, che in quello stile pacato tutto proprio del Servo di Dio, se pur accenna di volo ai bisogni "pel corredo e pel viaggio", non lascia però trapelare la menoma ansietà o preoccupazione di carattere materiale..

  A012005129 

 Giovanni Bosco..

  A012005131 

 Ma nel caso che Monsignore non 1 potesse intervenire, Don Bosco gli disse di chiedere che permettesse ai Missionari di andare almeno a visitarlo prima di partire.

  A012005133 

 Dice laconicamente la cronachina di Doli Lazzero: "Li accompagnava tutti il caro sig. D. Bosco".

  A012005133 

 Vespro, discorso di Don Bosco, mottetto, Tantum ergo in musica, benedizione col Santissimo Sacramento, Itinerarium clericorum, abbraccio e addio ai Confratelli schierati presso i gradini dell'altare, partenza difilata giù per il mezzo della chiesa e via sulle carrozze alla stazione, tutto come abbiamo già descritto nel volume undecimo: vi si ripeterono le scene commoventi dell'anno innanzi.

  A012005179 

 Ancora di questi giorni, allorquando seppe il nostro estremo bisogno di preparare il corredo per i Missionari e le grandi strettezze in cui ci trovavamo, cercò quanto eravi di valore nel suo tavolino, e trovate 5000 lire, le consegnò immediatamente al Cardinal Bilio che le mandasse, aggiungendo: - Dite a D. Bosco che questa sarà poca cosa rispetto ai suoi bisogni, ma che è quanto in questo momento un buon padre possiede e tutto dà ai suoi diletti figli.

  A012005191 

 Alla stazione Don Sala aspettava il grosso della comitiva con due omnibus per menarli alla Trinità dei pellegrini, e il caro signor Sigismondi prese con sè Don Bosco e lo condusse a casa sua, circondandolo delle più delicate attenzioni..

  A012005191 

 Che fare? Don Bosco "nella sua calma e sempre ridendo" [199] disse qualche parola al capostazione, che non volle sentire.

  A012005191 

 Don Bodrato trionfante aggiunge le due sommette alla somma di Don Bosco; ma nella fretta ha contato male; mancano ancora quattro lire.

  A012005191 

 Don Bosco, atteso un po' inutilmente il suo ritorno nella sala e ben sapendo [518] che egli non aveva quattrini, andò a vedere; ma, udito l'ammontare, "si portò dolcemente una mano alla fronte e col suo risolino in bocca" disse: - Come facciamo? Io non ho che cinquecento lire.

  A012005194 

 - Questi, o Santo Padre, disse Don Bosco, è il sacerdote Bodrato, capo di questa novella spedizione.

  A012005209 

 Don Bosco fu ricevuto di nuovo in udienza privata il giorno 10.

  A012005209 

 La fabbrica sorgeva poco lungi dalla sopra menzionata chiesa di santa Bonosa; donde la voce che questa chiesa dovesse venir affidata a Don Bosco.

  A012005211 

 Altro d'importante non ci resterebbe a dire del brevissimo soggiorno di Don Bosco a Roma, se non fosse di una sua lettera a Don Barberis, scrittagli dopo l'udienza privata e mentre lo occupavano molto le conferenze con monsignor Fiorani per le cose dei Concettini..

  A012005213 

 Alla proposta di far così anche nell'Oratorio, Don Bosco in un primo tempo non aveva dissentito; ma, venuto il novembre, si era mostrato contrario alla novità per quell'anno scolastico.

  A012005213 

 Bisogna prima conoscere perchè Don Bosco la scrisse.

  A012005213 

 Don Barberis, fautore egli pure dell'innovazione, a cose fatte ne scrisse a Don Bosco, che gli rispose con la seguente lettera, nella quale gli parla di quella e di parecchie altre cose, com'era suo costume..

  A012005245 

 G. Bosco.

  A012005247 

 Parecchi Ordini religiosi avevano già ottenuto un più o meno largo privilegio di esenzione; Don Bosco pure ne godeva per i giovani, che facevano gli studi nei collegi salesiani.

  A012005249 

 Per norma dei Superiori del Capitolo Don Bosco scrisse, e ne conserviamo l'autografo, le seguenti "Avvertenze.

  A012005251 

 - 5° L'alunno Giovanni Daniele, dopo la quarta ginnasiale, non aveva mai fatto motto di vocazione; ma ora aveva scritto una lettera a Don Bosco ed anche parlato con Don Barberis, per ottenere di venir accettato in Congregazione.

  A012005251 

 Allora Don Bosco passò la faccenda a Don Barberis, che lo accettò "issofatto" al noviziato.

  A012005251 

 Don Bosco rimise la decisione a Don Rua, che, riflettendo probabilmente su quel "benevolo", andava a rilento, rimandando la cosa da un giorno all'altro.

  A012005251 

 La ragione che teneva in forse Don Bosco e Don Rua era che il Dianiele, rimandato in parecchie materie negli esami finali e ricaduto in greco negli esami di riparazione, doveva ripetere la classe, come appunto stava facendo.

  A012005251 

 Tornato Don Bosco da Roma, il giovane gli scrisse di bel nuovo.

  A012005253 

 La delicatezza di Don Bosco spicca in queste piccole attenzioni..

  A012005255 

 Partiti i Missionari da Roma, Don Bosco in poche righe diede parecchi ragguagli a Don Rua, facendogli intendere senza dirlo tutta la soddisfazione dell'animo suo.

  A012005266 

 A Sampierdarena i Missionari furono ricevuti e trattati fraternamente; canti, suoni, poesie, nulla si trascurò per tenerli allegri: perciò non finivano di ringraziare quel Direttore Don Albera che, degno figlio di Don Bosco, imitasse così bene il Padre.

  A012005266 

 Don Bosco li accompagnava dappertutto.

  A012005266 

 "Povero Don Bosco! esclamava Don Bodrato, scrivendo a Don Barberis.

  A012005268 

 Appena rientrato in casa, Don Bosco scrisse a Don Rua:.

  A012005268 

 Un venditore di bibbie protestanti, che, intrufolatosi là sopra, cominciava ad attaccar briga con Don Bosco, venne subito espulso per ordine severo del capitano.

  A012005276 

 Gio. Bosco.

  A012005280 

 Don Bosco li accompagno alla stazione di Sampierdarena la mattina del 16 e, mentre si aspettava l'arrivo del treno, sforzandosi di mostrarsi allegro e faceto, discorreva amorevolmente con loro, dava avvisi opportuni e infine di gran cuore li benedisse.

  A012005286 

 Don Bosco si trattenne a Sampierdarena fino al 17.

  A012005334 

 Gio. Bosco..

  A012005354 

 Durante il viaggio di ritorno, non sappiamo bene se nel tratto da Roma a Genova o da Genova a Torino, il povero Don Bosco soffriva d'un forte mal di capo, mentre avrebbe avuto bisogno di occupare quel tempo in cose d'importanza.

  A012005354 

 Ebbene, gli rispose Don Bosco, se ne hai desiderio, sia pure.

  A012005354 

 Incontanente Don Sala si sentì dolere forte forte il capo; ma Don Bosco si trovò del tutto libero..

  A012005356 

 Don Bosco soddisfece alla generale curiosità nella "buona notte" del 17.[532].

  A012005375 

 Durante il viaggio ciascuno era contento ed ora s'indirizzavano a vicenda la parola, ora tenevano ragionamento con Don Bosco.

  A012005383 

 - Don Bosco, la sua benedizione! esclamarono tutti, gettandosi in ginocchio..

  A012005392 

 A Roma la brevità del tempo e il molto da fare avevano impedito a Don Bosco di chiedere per lì nuovi Missionari le facoltà concesse nel ' 75 a quei della prima spedizione e implicite nella dichiarazione ufficiale della loro qualità di Missionari apostolici..

  A012005407 

 Gio. Bosco..

  A012005438 

 S. G. Bosco..

  A012005442 

 Ansiosamente aspettati, i figli di Don Bosco furono accolti a braccia aperte dal Vicario Apostolico monsignor Vera [217], dalle autorità ecclesiastiche e civili e dai primari signori della città.

  A012005442 

 Oggi il Collegio Pio [218] di Villa Colón, così denominato da Don [5 39] Bosco a testimonianza perenne di gratitudine verso l'immortale Pio IX, si è ingrandito, si è circondato di terreni messi a giardino, a parco e a vigna, si è arricchito di un osservatorio completo, è divenuto insomma un focolare di cultura nella repubblica, anche la chiesa, dedicata a Maria Ausiliatrice, si è cambiata in un santuario nazionale..

  A012005444 

 Scesi a terra, visitarono, come già quei che li avevano preceduti l'anno prima, monsignor Lacerda, Vescovo di Rio de Janeiro e gli presentarono i cordiali ossequi di Don Bosco.

  A012005448 

 L'Arcivescovo monsignor Aneiros manifestò il suo ardente desiderio di vedere Don Bosco e l'Oratorio; e che non fossero solamente parole, lo vedremo nel prossimo volume.

  A012005450 

 In questo lavoro bisogna badare soprattutto allo scopo, e lo scopo di Don Bosco nell'affidarlo all'autore fu duplice: anzitutto far ammirare la Provvidenza di Dio che sovente si serve di umili strumenti per eseguire i suoi adorabili disegni; in secondo luogo dare una soddisfazione a quanti avevano concorso alla prima spedizione e muovere altri ad aiutare con la preghiera e con mezzi materiali gli operai evangelici..

  A012005455 

 Anche questa sorte di tribolazione afflisse Don Bosco fin verso il termine della sua vita.

  A012005459 

 Or ecco che, appena risorto, diede a intendere abbastanza chiaramente che nel rinnovato programma, entrava il proposito di bersagliare Don Bosco; infatti nel breve giro di pochi mesi lo prese di mira tre volte.

  A012005461 

 Don Bosco dunque si vide in obbligo di far onore alla sua firma.

  A012005461 

 Insinuazione maligna e null'altro; ma che afflisse amaramente il cuore caritatevole di Don Bosco.

  A012005461 

 Presso una Banca Don Bosco gli aveva prestato garanzia per il ritiro di lire quarantamila, e l'aveva fatto ben volentieri, sia perchè lo sapeva assai facoltoso, sebbene in quel momento non gli bastasse il numerario che aveva alla mano, sia perchè gli si sentiva obbligato a motivo di molti suoi benefizi.

  A012005461 

 Quanto poi e come l'avidità altrui siasi armeggiata intorno a quell'eredità, non importa a noi di sapere; basti dire qui che l'intenzione di colpire obliquamente Don Bosco nella riputazione, quasi avesse tenuto il sacco a grosse ruberie, non andò oltre quella subdola, ma inafferrabile insinuazione generica, sufficiente per altro ad accattargli discredito presso tanti lettori, che non erano in grado di conoscere tutto il retroscena nè di appurar il vero..

  A012005463 

 E l'articolista rappresentava Don Bosco a Roma lavorante "di schiena e di braccia" per liberarsi dalla pena canonica inflittagli dal suo Ordinario diocesano ed ironicamente conchiudeva: "Stavolta Monsignor Arcivescovo ha fatto una cosa a dovere e glie ne va data laude... Vedremo [545] chi sarà più potente, se Don Bosco o monsignor Gastaldi".

  A012005463 

 Il foglio torinese tornò a ingerirsi nelle faccende di Don Bosco un mese e mezzo dopo.

  A012005463 

 Il primo articolo s'intitolava: "Don Bosco a Roma".

  A012005463 

 In quei giorni Don Bosco trovavasi a Roma.

  A012005463 

 Nel giornalismo non si era avuto sentore della sospensione di Don Bosco, tanta era stata la riserbatezza del Servo di Dio.

  A012005463 

 Ora si spacciava la peregrina notizia che Don Bosco era stato allora sospeso addirittura a divinis e che per questo era corso a Roma.

  A012005465 

 - Signori miei, loro dice Don Bosco, io domando mille scuse, uccidetemi se lo volete, ma ho abbruciato il manoscritto: e questa inspirazione mi venne da Dominedio.

  A012005465 

 Il secondo articolo intitolato "Fanatismo loiolesco" ha una parte centrale, che risponde perfettamente al vero; noi la riprodurremo tal quale è, omettendo la cornice dei commenti che, travisando i fatti, dicono villanie a Don Bosco e traggono in inganno gl'ignari lettori.

  A012005465 

 La spiegazione era molto semplice: Don Bosco ne aveva placata l' auri sacra fames..

  A012005465 

 Tutti sanno che la tipografia cammina per conto di Don Bosco.

  A012005467 

 Il primo attacco non rivelerebbe l'obbiettivo reale, se non fosse del titolo che lo discopre, e il titolo dice così: "Cose di Bra, ossia Un allievo di Don Bosco".

  A012005467 

 Ma Don Bosco non aveva nessun suo allievo parroco a Bra; se pure non si volle dare alla parola [546] "allievo" una scelleratissima significazione: discepolo e seguace nell' arte di captare eredità..

  A012005469 

 Il secondo attacco muove apparentemente contro Don Bosco, ma in realtà puntando contro l'Arcivescovo.

  A012005471 

 E fra il popolo aveva pure larga diffusione un altro giornalucolo umoristico, che già conosciamo dal volume precedente, il Fischietto, fattosi di nuovo a schizzar veleno contro Don Bosco e contro l'Arcivescovo nel suo numero 62 del 2 maggio.

  A012005471 

 Su quello stelloncino di cronaca locale si ricamava l'informazione che Don Bosco, perseguitato a Torino, avesse pensato di cercare più tranquillo soggiorno in Liguria.

  A012005471 

 Tanto si argomentava dalla festa celebratasi il 18 maggio a Sampierdarena in onore di Don Bosco reduce da Roma.

  A012005471 

 Una novità si offre qui in pascolo ai lettori: Don Bosco penserebbe sul serio a levar le tende dalle rive della Dora per andarle a piantare sulla riviera ligure.

  A012005473 

 La concordia generale in presentare sotto luce favorevole il gesto di Don Bosco era segno che anche in quella congiuntura egli aveva tenuto fede al suo grande principio: In politica, io non sono di nessuno.

  A012005473 

 Ma la parte ivi rappresentata da Don Bosco fu guardata generalmente con simpatia tanto dagli organi di sinistra e di destra, quanto dai così detti indipendenti, che, come l' Unità Cattolica, professavano di non voler essere nè destri nè sinistri.

  A012005473 

 Una briga d'altra natura infastidì Don Bosco attraverso i giornali.

  A012005475 

 L' Emporio Popolare, di principii cattolici anch'esso, il 7 agosto aveva detto: "Debbo dire che lo stabilimento di Don Bosco ha avuto l'ammirazione di tutti e i più vivi e sentiti complimenti da tutti e tre i Ministri e dal Prefetto della Provincia.

  A012005475 

 La Nuova Torino, foglio industriale, non certo clericale, nello stesso giorno pubblicava: "Si fece una passeggiata fino al Collegio di Don Bosco.

  A012005475 

 La banda dei giovanetti di Don Bosco accompagnava una bella cantata d'occasione eseguita pure [548] dagli allievi dei Salesiani, riscuotendo i più vivi applausi.

  A012005477 

 E Don Bosco è là in persona e stringe la mano a Zanardelli, a Nicotera, a Depretis.

  A012005477 

 Il passo discusso era questo, che si leggeva nel numero del 9 agosto: "S'entra nel magnifico Collegio di Don Bosco, del miracoloso Don Bosco, che ha l'abilità di mantenere nei suoi varii istituti novemila fanciulli! E i fanciulli salutano con battimani e viva i Ministri.

  A012005477 

 Qui l'educazione è maschia e il fanciullo si fa di macigno! In un momento dato, Don Bosco è il re della festa e [549] siede in mezzo a Nicotera, a Zanardelli, al Presidente del Consiglio.

  A012005477 

 Sotto l'ampio colonnato che fronteggia una bella corona di monti cinerei il Don Bosco fa venire il vermouth ghiacciato.

  A012005479 

 Una corrispondenza romana dell' Unità Cattolica, scritta in quel giorno stesso e pubblicata nel numero dell'11 diceva: "Il [Nicotera] recossi nelle provincie settentrionali, che dicevansi la cittadella dei destri, ad accalappiare i minchioni, col fare il santusse con Don Bosco ed al Cottolengo, e il monarchico con Vittorio Emanuele... Bisogna leggere il Bersagliere di stamane, che è l'organo del barone napoletano, per trovarvi l'eco della divozione del proprio padrone; egli ce lo descrive che scende dal treno inaugurale di Lanzo e assiste alla sua benedizione, e poi si allinea col pio corteggio dietro il chierichetto portante la croce astile, egli che ieri solamente ha proibite tutte le processioni religiose, e quindi si sprofondò in complimenti a Don Bosco, il miracoloso sacerdote, e via via un mondo di simili sguaiatezze, che metterebbero nausea ad uno stomaco di bronzo"..

  A012005481 

 Indi scagionava Don Bosco dalla possibile accusa d'aver sprecato i denari "in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva".

  A012005481 

 Passò una settimana, ed ecco sul medesimo giornale comparire il 17 agosto un articolo, in cui lo scrivente, professandosi "figlio affezionatissimo del sig. D. Bosco", si diceva "assai mortificato dei mal composti elogi" prodigatigli dal giornale romano; laonde nel timore che altri ne ricevesse "una sinistra impressione sul conto dell'amatissimo suo benefattore", dichiarava "esagerato" quello scritto, contenendo esso "poco di esatto" e "molto di falso".

  A012005481 

 [ 5 50] Infine conchiudeva: "Se poi il signor D. Bosco nella sua squisita gentilezza abbia stretto la mano ai signori Ministri, io non so, perchè non mi trovavo presente; ma se così fu, sarebbe almeno desiderabile che le Loro Eccellenze gli si mostrassero non meno cortesi, e quindi gli porgessero potente la mano ad impartire a un numero ognor più grande di fanciulli quella saggia educazione, che non può mancare di essere maschia, perchè sinceramente cattolica".

  A012005483 

 Il direttore del giornale teologo Margotti che si trovava fuori di Torino, appena ritornato corse a far le scuse a Don Bosco, protestandogli che nulla sapeva prima che quelle righe venissero stampate.

  A012005483 

 Non è chi non vegga quanto d'inopportuno vi fosse in questa povera pubblicazione; ma peggiore dell'articolo fu il cappello premessovi dal redattore del giornale: "Assai di buon grado pubblichiamo la seguente lettera che ci scrive un Salesiano, relativa agli elogi del Bersagliere sul conto di Don Bosco, a cui noi avremmo augurato pel giorno 6 di agosto una di quelle momentanee malattie, che in simili circostanze colgono sempre molto opportunamente i diplomatici, compresi anche i Nunzii Pontifici".

  A012005483 

 Perciò nel numero del 23 agosto, profittando di un'occasione, inserì la seguente noterella: "L' Unità Cattolica è sempre piena d'affetto e di venerazione per Don Bosco, e sa che in ogni suo operare lo muove.

  A012005485 

 D'altro canto poteva Don Bosco rifiutarsi di aprire il suo collegio, con pericolo di gravissimi danni? E accettato l'invito, non doveva fare accoglienze.

  A012005485 

 [551] Ma nessuna legge divina od umana vietava a Don Bosco dì fare quel che fece.

  A012005487 

 Di quello sconclusionato articolo Don Bosco si mostrò assai scontento, e ne aveva ben donde.

  A012005489 

 Anche l'empio Secolo di Milano si occupò di Don Bosco in quest'anno.

  A012005489 

 Don Bosco fece visitare il fabbricato che si aveva intenzione di vendergli; ma due difficoltà vi si riscontrarono, perchè i Salesiani potessero andarvi.

  A012005489 

 Poi volle dar pure a Don Bosco una prova tangibile dei propri sentimenti; a tal fine gli spedì un indirizzo, firmato da 1184 persone e accompagnato da una lettera del medico locale.

  A012005496 

 La riposante parola del Beato Don Bosco riempirà per buona parte le pagine di quest'ultimo capo.

  A012005498 

 L'anno scolastico si apriva allora generalmente dopo la festa dei Santi; ma Don Bosco voleva che i suoi si trovassero nell'Oratorio un paio di settimane avanti quella solennità.

  A012005498 

 La sera del 20 ottobre, essendo presenti tutti i nuovi e due terzi dei vecchi, Don Bosco nella "buona notte" esortò tutti quanti a mettere in ordine la loro coscienza..

  A012005526 

 Proviene forse da quel povero Don Bosco che non parli più ai suoi giovani e che non sappia forse più farsi capire come una volta, o da voi che non l'intendiate o non lo vogliate più capire, come lo intendevano gli antichi giovanetti? Provenga ciò da una parte, provenga dall'altra, provenga un poco da tutt'e due, adesso non lo voglio sapere.

  A012005532 

 Così la partenza di Salesiani per varie destinazioni formò il tema nella "buona notte" del 29, in cui Don Bosco seppe profittare della circostanza per insinuare il pensiero della vocazione.

  A012005643 

 Con quante suppliche non tentarono gl'incauti di far revocare la sentenza! Uno, da Palazzolo sull'Olio, dopo aver parlato con Don Bosco, andò a gettarsi ai piedi del buon vicedirettore Don Lazzero, nelle cui mani era stata messa la decisione.

  A012005643 

 Tale profilassi entrava nel metodo di Don Bosco; infatti durante il mese di novembre furono mandati via dall'Oratorio tre fra i più alti della quinta ginnasiale, nella qual classe si manifestavano sintomi poco incoraggianti.

  A012005645 

 Don Bosco non si lasciava mai talmente assorbire dalle cure dell'Oratorio nè dalle molte preoccupazioni, che non pensasse anche alle altre case.

  A012005653 

 Di' a Mons. Viale che accenda il fuoco per fabbricare la Chiesa del Torrione; io porterò un poco di Bosco [227]..

  A012005663 

 A Don Bosco, sempre sollecito di cercar sussidi da ogni parte per le necessità dell'Oratorio, i frequenti viaggi fecero sentire la convenienza di riottenere le.

  A012005694 

 Gio. Bosco..

  A012005696 

 Della stessa solennità Don Bosco aveva scritto al capo VIII: "Il Savio era uno di quelli che sentivasi ardere dal desiderio di celebrarla santamente.

  A012005696 

 Dice ivi Don Bosco al capo XVII: "Tutta la vita di Domenico si può dire essere un esercizio di divozione verso Maria Santissima.

  A012005730 

 Le sue parole per animarli a far bene la novena debbono aver sortito buon effetto, poichè Don Lazzero nella sua smilza cronachetta scrive sotto l'8 dicembre: "Don Bosco si mostrò molto soddisfatto degli artigiani.

  A012005730 

 [574] Adesso non potrete più lamentarvi che Don Bosco non vi venga a trovare.

  A012005732 

 Ebbene voi fate questa vendetta: - Don Bosco non vuole venire a trovar noi? E noi sapremo andare a trovar lui! -.

  A012005759 

 Se vi interrogano: - Vuoi tu bene a Don Bosco?.

  A012005759 

 Voi dite sempre di voler bene a Don Bosco, ma questo amore si tratta di dimostrarlo coi fatti.

  A012005761 

 Ma è forse questo che vuole Don Bosco? No, no! Ecco quali sono gli amici di D. Bosco, questi [576] e nessun altro: Tutti coloro che con lui si adoperano per salvare la propria anima.

  A012005761 

 Questi sono e non altri i veri amici di Don Bosco.

  A012005761 

 Se Don Bosco tanto si affatica per salvare le vostre anime, che pure non sono sue, bisognerà bene che voi vi mettiate con impegno a cooperare alla salute della vostra anima, di cui Don Bosco è responsabile davanti al Signore.

  A012005763 

 Dopo la festa dell'Immacolata vi fu una piccola novità, che porse a Don Bosco l'occasione di far udire la sua cara parola.

  A012005763 

 Entrato Don Bosco e invocato lo Spirito Santo, i cantori eseguirono un inno di occasione; quindi il Servo di Dio, indossate cotta e stola, benedisse con le preci rituali la statua.

  A012005763 

 Per l'inaugurazione dell'aula e per la benedizione della sacra immagine i novizi prepararono un'accademiola, a cui invitarono anche Don Bosco.

  A012005788 

 Don Bosco gli disse: - Lasciamo da parte la teologia, la morale, la mistica, l'ascetica:, rispondimi sinceramente: hai divozione a Maria?.

  A012005788 

 Venne costui da Don Bosco e gli confidò intieramente ogni cosa.

  A012005798 

 Io intanto mi raccomando anche a voi che diciate a Maria Santissima che voglia aiutare Don Bosco, il quale ha molto da fare, ed è [579] responsabile delle vostre anime e della sua davanti al Signore.

  A012005800 

 Finita la conferenza e deposti i sacri indumenti, Don Bosco andò a sedersi in mezzo ai Superiori di fronte all'altare improvvisato e assistette alla piccola accademia.

  A012005800 

 Prima di uscire Don Bosco fece una visita minuta alla sala, dove il suo occhio indagatore, a cui nulla sfuggiva, trovò che le fiamme del gas non erano distribuite bene e disse come bisognava disporle, perchè la luce arrivasse sufficiente in ogni parte..

  A012005802 

 Don Bosco stesso avvisò coloro, che non avevano riportato l' optime, e lo fece con una sola paroletta dopo la confessione: - Guarda, hai un voto scadente di condotta per questo e per quel motivo.

  A012005802 

 Si solevano dare ogni settimana i voti di condotta anche ai chierici; Don Bosco sul principio dell'anno se li faceva portare in camera e li esaminava.

  A012005815 

 Don Bosco era venuto a conoscere tutti i disordini dell'Oratorio e tutti gli autori di essi.

  A012005815 

 Nella mente di Don Bosco stava fitto il sogno di Lanzo; aveva detto di volerlo raccontare, ma non subito, perchè gli faceva troppo pena.

  A012005817 

 - E siccome Don Bosco lasciava dire [581] e taceva, il giovane pure tacque e di bel nuovo stette in silenzio alcuni istanti; poi all'improvviso, scoppiando in pianto e gettandosi in ginocchio ai piedi di Don Bosco, soggiunse: - Ah sì, mi perdoni! Io aveva proprio bisogno di questo colpo; purtroppo non istavo bene con Dio.

  A012005817 

 Anche volendomi cacciar di casa, permetta almeno che prima io aggiusti le cose della mia coscienza e non mi mandi via così... Ma no! Mi usi questa carità, faccia la prova di tenermi ancora, e vedrà se non riparerò al male che ho fatto nell'Oratorio col mio scandalo! - Don Bosco gli rispose: - Quando hai cominciato a parlare, io vedendo che solo riconoscevi il male e promettevi emendazione, mostrandoti pronto a stare qui o ad andartene via, temeva che fosse un inganno del demonio e che non avresti perseverato.

  A012005817 

 Don Bosco gli disse.

  A012005818 

 Don Bosco gli mosse qualche osservazione; ma poichè il giovane cercava di scusarsi con la menzogna, Don Bosco, troncato il discorso, lo licenziò e spedì un biglietto a Don Lazzero, dicendogli che la mattina seguente lo facesse partire dall'Oratorio..

  A012005818 

 Fu poi la volta dello studente, al quale Don Bosco disse: - Tu, cominciando dal tal tempo, hai fatto un gran male nella casa.

  A012005820 

 Molti altri furono chiamati da Don Bosco segretamente in sua camera.

  A012005822 

 Dopo questi prodromi i più si aspettavano che Don Bosco [582] raccontasse presto qualche cosa di straordinario; perciò la sera del 20 dicembre, quando si presentò a dare la "buona notte" si credette che quello fosse il momento.

  A012005824 

 Adesso Don Bosco ha fatto bancarotta.

  A012005848 

 Un momento dopo (erano in due) egli disse al suo compagno: - Ritiratevi un momento in anticamera, io ho bisogno di parlare con Don Bosco da solo a solo.

  A012005860 

 - Don Bosco è là cogli altri Superiori, si potrà dire, e noi veniamo qui in questo angolo e la faremo franca.

  A012005866 

 Don Bosco aveva promesso per il giorno innanzi; ma ne era stato impedito.

  A012005884 

 Don Bosco nel pronunziare queste ultime parole sembrava che facesse tino sforzo per trovare espressioni adattate; e le finì con un gesto indescrivibile, e un tono di voce che scosse tutti; era come uno che sia spossato dallo sforzo di trovare i termini per svelare a pieno la sua idea.

  A012006086 

 Quel vedere nel sogno dati per cattivi certi giovani che passavano per i migliori della casa, aveva messo Don Bosco in sospetto che si trattasse di un'illusione.

  A012006088 

 Ora i registri della prefettura [596] esterna dell'Oratorio pongono la croce, solito segno di decesso, accanto ai nomi di sei giovani e di due chierici [231]. La seconda predizione annunciava per la Società Salesiana nel 77 un'aurora così splendida, che avrebbe illuminato i quattro angoli del mondo; infatti si levò in quell'anno sull'orizzonte della Chiesa l'associazione dei Cooperatori Salesiani e spuntò il Bollettino Salesiano, due istituzioni che dovevano portare da un capo all'altro della terra la conoscenza e la pratica dello spirito di Don Bosco.

  A012006092 

 Quel separarsi dai professi e specialmente l'andar lontano da Don Bosco non passò senza dispiacere; ma Don Bosco era insuperabile nell'arte di far eseguire con entusiasmo cose sgradevoli.

  A012006094 

 Con un tratto di penna Don Bosco lo liberò dagli scrupoli.

  A012006094 

 Tale avverbio ingiungeva di chiudere anche le porte della chiesa che davano nell'interno dello stabilimento? E allora come vi entravano gl'invitati? Scrisse a Don Bosco un biglietto, in cui gli diceva: "Favorisca leggere le ultime righe di questo decreto, per vedere se quel undequaque ianuis clausis colpisce anche noi, che lasciamo l'entrata ai forestieri pel cortile interno, e se domani andando là possa interrogare il segretario Arcivescovile".

  A012006106 

 Ivi gran movimento di giovani e di adulti, che accorrevano ne i giorni festivi a compiere i loro doveri religiosi; ivi tutto un sapiente ordinamento di scuole catechistiche, di giuochi, di pratiche religiose; ivi Don Bosco appariva proprio nel suo centro..

  A012006108 

 Di là scese nei refettori, dove con paterna semplicità disse loro che assaggiassero il Pane di Don Bosco, pane ch'ei chiamò della divina Provvidenza, somministrato mediante la carità di tanti buoni Cooperatori e dai Salesiani diviso con i loro poveri giovanetti, studenti e artigiani..

  A012006112 

 L'uditorio sospeso e curioso aspettava di udire quale fosse il paradiso inteso allora da Don Bosco.

  A012006167 

 Pensi tu forse che Don Bosco avrà maggior premio?.

  A012006206 

 Fra gli auguri natalizi Don Bosco ne indirizzò di specialissimi al cardinal Giovanni Simeoni, scelto dal Santo Padre a suo Segretario di Stato pochi giorni dopo la morte dell'Eminentissimo Antonelli.

  A012006255 

 Nel calcolare il numero di coloro che potevano morire durante il '77, Don Bosco sembra non ricordare più la predizione di "sei più due".

  A012006257 

 Il padre Mauro Ricci, Generale delle Scuole Pie, conobbe di persona Don Bosco [612] a Firenze; presentatogli dalla marchesa Enrichetta Nerli, larga benefattrice del Servo di Dio.

  A012006257 

 Ma poi, fattosi a cercare com'egli preparasse e compiesse tanto bene, scrisse: "Meditando davanti al Crocifisso, di lì attinse la scintilla potente a restaurare tanti danni religiosi e morali, a restaurarli con istituzioni perenni, che avevano in sè la forza di estendersi per tutto il mondo... Oggi si spiegano tante cose dandone la colpa all' ambiente, ma l' ambiente Don Bosco lo cercò da sè, e furono le ispirazioni di Dio" [237].

  A012006257 

 Prima però di levare momentaneamente la penna dal nostro lavoro, vorremmo mettere bene in guardia ogni lettore dal pericolo di fermarsi a una visione unilaterale dell'operato di Don Bosco.

  A012006259 

 Quanto all'altro caso, si tratta di circa due pagine che si credette meglio sopprimere, perchè contenevano su uomini e cose apprezzamenti personali del prelato poco opportune e non concernenti per nulla Don Bosco.

  A012006269 

 D. Giovanni Cagliero teologo e Delegato Procuratore del Superior Generale ilSig. Don Giovanni Bosco residente in Torino, affinchè col loro numero, zelo, opera e consiglio sia assicurato ed ottenuto quel bene, pel quale fu costrutta la Chiesa ed eretta la Confraternita..

  A012006366 

 Lettera del sig. Gazzolo a Don Bosco..

  A012006368 

 Rev.mo P. Generale D. G. B. Bosco ed Amico Carissimo,.

  A012006375 

 Da tutto lo sin qui detto, Ella vede che è cosa vecchia e indipendente da ciò che di buona volontà abbia [fatto] Don Bosco a mio favore..

  A012006377 

 Ceccarelli è rimasto un poco sorpreso; forse si aspettava qualche titolo Pontificio: io nei primi giorni dopo il nostro arrivo ho sofferto molto, perchè temevo non so che; però Iddio mi diè forza, tanto dissi e tanto feci da persuaderlo che Don Bosco non era un ingrato e che perciò avrebbe ottenuto ciò che desiderava..

  A012006389 

 Viva Dio! Don Bosco ha di che consolarsi, ha di che gloriarsi davvero..

  A012006393 

 Dacchè sono qui, ho goduto poca salute, il clima mi ha trattato male, il caldo mi umiliò, però oggi va meglio, e cammino, parlo sempre e dovunque di D. Bosco e dei suoi degnissimi Figli e lascio innamorato di essi chi mi ascolta..

  A012006406 

 Lettera dei sig. Gazzolo a Don Bosco..

  A012006408 

 Rev.mo Padre GeneraleSig. D. G. B. Bosco,.

  A012006418 

 Vari i brindisi che si fecero, ringraziando Gazzolo di ciò che aveva fatto, ed altri ai Salesi; il Ceccarelli ed io ne fecimo alla degna Congregazione ed a D. Bosco.

  A012006426 

 Ho letto sui fogli la morte del Vescovo di Piacenza, a me sembra che sarebbe il caso che D. Bosco proponesse al Santo Padre per detto Vescovato, il Dott.

  A012006428 

 Ci pensi, D. Bosco, e ricordi che tutti i sacrifizi detti e non detti, furono tutti a spese del Ceccarelli.

  A012006465 

 Lettera del Card. Antonelli a Don Bosco..

  A012006480 

 Conferenza di Don Bosco ai Salesiani..

  A012006521 

 Adesso qualcuno domanderà: - Ma, signor Don Bosco, a che cosa vuol Ella alludere con questo? Che cosa intende Ella di dirci? Per quale motivo ci manifestò queste cose stasera?.

  A012006559 

 Conferenza letta da Don Bosco nell'Arcadia..

  A012006706 

 Promemoria di Don Bosco al Card. Franchi..

  A012006743 

 Bosco Gio..

  A012006749 

 Joannes Bosco Sacerdos ad Sanctitatis Tuae pedes provolutus humillime pro Salesiana Congregatione exponit..

  A012006765 

 Gio. Bosco..

  A012006830 

 D. D. Sacerdoti Joanni Bosco Superiori Congr.

  A012006832 

 Cuius quidem rei scriptum testimonium a Sacerdote, qui hunc iuvenem recipit in Ecclesia subscriptum et a D. Joanne Bosco vel eius Delegato quoque subscriptum ad Nostram Curiam mittetur..

  A012006840 

 Antonelli a Don Bosco..

  A012006842 

 Rev.mo Signor D. Bosco,.

  A012006893 

 Insomma, com'Ella vede, tutto è propizio, ed a loro pure è propizio il tempo per distinguersi come Società nuova, o Nuova Congregazione; e dimostrino coi fatti che la Società di San Francesco di Sales, auscipe della stessa il caritatevole Rev. D. Bosco, seppe in pochi anni redimere a civiltà la tribù fra il Desiderato, il Chubut ed il Rio Negro..

  A012006930 

 di fronte per 60 di fondo, bella e ricca di saloni e stanze ce la venderebbero per 400 mila p. m. c., essendone costati 6oo mila E questo per dire che non può essere base di contratto quello che ha costato od in altro tempo ha valuto; sino la que vale... e D. Bosco le darà sempre questo prezzo; tutto quello che i terreni valgono..

  A012006936 

 Mando copia di questa lettera a Torino, affinchè possa, dato il caso, conferenziare con D. Bosco, o chi per esso, sopra le mie osservazioni, pronto a ritirarle quando non si trovassero ragionevoli..

  A012006979 

 Sanctissimus D. N. Plus Divina Providentia PP. IX, referente infrascriptio de Propaganda Fide Cardinali Praefecto, precibus annuente, Bosco Superioris Institut$ Oratorii S. Francisci Sales erecti pro Missionibus ad exteros, facultatem eidem benigne constituendi alterum Novitiatum praedicti Insti tuti in Republica Argentina, de consensu tamen Ordidarii Dioece sani loca, dummodo regularis inibi vigeat observantia, sufiiciens fa milia religiosa habeatur ut obtineri possit ea Novitiorum observantia, sen probatio quae necessaria est ad dignoscendam eorum vocationem, atque ea lege ut locos praefato Novitiatui adsignandus ab ea parte Conventos in quo degunt professi sit segregatus atque distinctus, que servatis de iure servandis..

  A012007012 

 Lettera di Don Bosco al Vescovo di Concepción..

  A012007026 

 JOANNES BOSCO Sacerdos..

  A012007033 

 Benitez a Don Bosco..

  A012007036 

 Domino Joanni Baptfstae Bosco salutem in Christo Jesu..

  A012007051 

 Reverendo D. Sacerdote joanne Bosco Taurrinensi Piae Societatis Salesianae Superiore, concepto, instituendi nempe in' hac Dioecesi, loco Moro-nisii, Congregationem Filiarum Mariae Auxiliatricis ad eum fine in, ut m ipsarn omnes illae puellae convenirent, quae tum propriae spiri perfectioni vacate, tum proaimorum salutem, filias populi praesertim christiane edocendo, promovere intederent.

  A012007064 

 Viso memoriali Nobis ab admodum Rev.do Sacerdote Joanne Baptista Bosco Dioecesano Nostro, Fundatore et Rectore Congrega­tionis. Salesianae, die 22 huïùs mensis Martii, quod in Archivio Curiae Nostrae asservari praecipimus; et in quo rogámur de Nostro bene­placito ad hoc, ut in hac urbe, in parte Suburbii Duriae, quae dici tur Valdócco, non longe ab aédibus in quibus residet dieta Con gregatio Salesiana, apériantur Scholae pro puellis illorum locorum et haé committantur cùrae foemfnarum religiosarum súb titulo filia­rum S. Mariae Ausiliatricis, quorum praecipua domus est in loco Mornisii (Mornese) Dioecesis Aquensis; Nos, etsi de his foeminis reli­giosis, quorum institutio refertur ad annum millesimùm octigente­simum septuagesimum secundum, hucusque nullam certam notìtiam habúerimùs, attamen fidentes in.

  A012007075 

 Lettera a Don Bosco per affari di Mornese..

  A012007077 

 Don Bosco Reverend.mo,.

  A012007079 

 Ma non creda che io abbia messo Don Bosco nel dimenticatoio, perchè me ne ricordo giorno e notte e fin quando dormo.

  A012007083 

 Ha da sapere adunque che qui si buccina che V. S. cede al Vescovo d'Acqui il locale, dove son le monache e io grido: Ben fatto! Questa gente non merita più le grazie di Don Bosco, perchè se ne rende indegna col suo contegno.

  A012007083 

 Si dice che giorni sono Le mandarono un memoriale, perchè V. S. non faccia loro questo torto; ma ritenga, o Don Bosco, che, fatte poche eccezioni, quello scritto è firmato da gente capace a tradirlo alla prima occasione..

  A012007111 

 Oportunamente ontentación le diré que, con esta fecha escribo al P. Bosco envi la orden del agente de los vapores del Pacífico en Monte.

  A012007113 

 Bas, que el P. Bosco se ponga en comunicación con dicho agente de saber el día que han de partir los PP. de Burdeos..

  A012007114 

 Los p, dados o la orden del P. Bosco..

  A012007125 

 Lettera dell'Arcivescovo di Buenos Aires a Don Bosco..

  A012007127 

 Juan Bosco, Superior General de los Padres Salesianos, Rvdmo: Padre General,.

  A012007140 

 Lettera delSig. Benitez a Don Bosco..

  A012007144 

 Señor D. Juan Bautista Bosco, Presbiteyo, Fundator y Presidente de la Congregación del Oratorio de S. Francisco de Sales..

  A012007162 

 A tale fine conviene col Sacerdote Bosco Giovanni Direttore di questa chiesa, che:.

  A012007171 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, come superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales, e direttore della Chiesa, accetta tale proposta e si obbliga per sè, e suoi eredi successori nella Congregazione, di compiere questo servizio religioso nel giorno e nel modo sopraindicato, e ne farà tenere apposita tabella affissa nella Sacrestia della Chiesa, che ricordi in perpetuo l'obbligazione assunta verso il defunto Emanuele Callori..

  A012007189 

 Dopo il colloquio che ebbi l'onore di tenere colla V. E. Rev.ma in proposito delle relazioni con D. Bosco, mi sono fatto premura di recarmi a S. Martino dove potei liberamente conferire col medesimo.

  A012007189 

 Ebbene: colla mia schiettezza ho dovuto fargli intendere che La si credeva di non veder abbastanza rispettata la sua Autorità, e che non doveva comparire Ella come l'esecutrice della volontà di D. Bosco; che alfine non doveva essere come il suo Vicario chi era posto dal Signore a reggere la sua Chiesa..

  A012007191 

 A questa mia esposizione si mostrò assai dolente D. Bosco: possibile noto le sue precise parole che nascano tali dubbi tra [671] persone che vogliono la sola gloria di Dio! Io, no, no, non farò mai per la Diocesi Torinese e per il mio Arcivescovo, cosa che possa recar disturbo.

  A012007203 

 b) Lettera del medesimo a Don Bosco..

  A012007205 

 Veneratissimo D. Bosco,.

  A012007229 

 [673] D. Bosco riconosca pertanto in primis la sua mancanza, vi ponga rimedio, e dia la sola prova solida della Santità che è quella dell'umiltà.

  A012007305 

 Distribuzione dell'uva di Don Bosco..

  A012007323 

 Contessa Bosco Cantono.

  A012007377 

 Il sacerdote Gio. Bosco umilmente prostrato ai Piedi di V. S., pel bene della Congregazione Salesiana e dei Soci della medesima, supplica che:.

  A012007390 

 Lettera dl Mons. Ceccaretli a Don Bosco..

  A012007456 

 Sac. Gio. Bosco..

  A012007500 

 Lettera di Mons. Fratejacci a Don Bosco..

  A012007502 

 Ven.mo e Car.mo D. Bosco..

  A012007506 

 A riguardo di D. Bosco io non cerco interessi, gli mostrerò il libro d'amministrazione, egli vedrà quanto è l'affitto, benchè tenue, che ho percetto a tutt'oggi da questi locali, e che ora potrei far salire a cifra molto maggiore, ed egli pagherà quello soltanto, nè un soldo di più.

  A012007506 

 La proposta che Ella mi fa di cedere i detti locali a favore di D. Bosco per l'apertura d'una casa d'educazione pei figli del popolo, di cui tanto abbisogna questa popolatissima contrada di Trastevere, è una proposta, io dico, [685] ispirata da Dio, e confaciente in tutto ai desiderii miei, e di tutta la mia famiglia.

  A012007506 

 Se poi volesse D. Bosco anche comperare tutti i locali, io a di lui riguardo sono dispostissimo a tutto, in vista del bene grande che da ciò può derivare a questa parte di Roma tanto rilevante e pure tanto poco coltivata, e perciò tanto bisognosa di coltura cristiana e civile.

  A012007515 

 E un deposito brillante della sua libreria venale non potrebbe qui farsi con tanta comodità? E una tipografia nei tanti locali terreni che vi sono disponibili! In fine qui.Ella avrebbe un castello, già illustre dai suoi fondatori, gli storici Anguillara, che per di Lei opera diverrebbe presto coll'aiuto di Dio una delle fortezze della Chiesa, uno dei baluardi del prossimo Vaticano, e noi vedremmo D. Bosco che dall'alto della Torre da Generale d'armata, da Castellano comanda tutto il presidio, e combatte e vince, e fa sventolare sulla stessa torre le bandiere tolte dopo il combattimento dei vinti nemici.

  A012007533 

 a) Lettere del principe Chigi a Don Bosco..

  A012007594 

 b) Lettera di Mons. Latoni e Don Bosco..

  A012007618 

 c) Lettera del Card. Di Pietro a Don Bosco..

  A012007635 

 Lettera di Don Daghero a Don Bosco..

  A012007637 

 M. Rev. Signor D. Bosco,.

  A012007647 

 Entrando:"t Oh! ecco D. Bosco" disse; e ad uno ad uno indirizzò qualche parola di amorevole conforto, mentre gli baciavamo il Piede.

  A012007663 

 Lettera dei Card. Bilio a Don Bosco..

  A012007665 

 Caro e Rev.mo D. Bosco,.

  A012007671 

 Or questi non sembrando troppo adatti a siffatta direzione, e l'Istituto abbisognando di migliore sistemazione, il S. Padre ha pensato che l'uomo da ciò sia appunto D. Bosco.

  A012007671 

 Quindi mi ha ordinato di scriverle, che Gli farà cosa gratissima, se Ella piglia quanto prima tale incarico, o venendo Ella stessa per pochi giorni a Roma o mandando qualche soggetto capace della sua Congregazione: e sorridendo soggiunse: "Se viene D. Bosco, ditegli che io gli pagherò le spese del viaggio".

  A012007682 

 Rev.mo D. Gio. Bosco.

  A012007688 

 Vecchia lettera di un Cappuccino a Don Bosco sui Concettini..

  A012007710 

 Lettera di Don Lasagna a Don Bosco..

  A012007747 

 Lettera di Mons. Vera a Don Bosco..

  A012007763 

 I sottoscritti residenti nel Comune di Cassine, profondamente indegnati per le maligne insinuazioni contenute in una corrispondenza anonima testè inserta nel Giornale Il Secolo di Milano, colla quale si tenderebbe a falsare l'opinione pubblica liberamente pronunciatasi in favore dell'erezione d'un Collegio maschile sotto la direzione di quell'eminente filantropo che è il Molto Rev. Sacerdote D. Bosco, ravvisano opportuno di protestare, siccome colla presente sottoscrizione protestano, contro il falso grido d'allarme lanciato dall'anonimo corrispondente, e di affermare in pari tempo pubblicamente e nella più ampia forma l'universale vivissimo desiderio di vedere finalmente [699] coronata di felice successo la secolare aspirazione della popolazione di Cassine, la quale conscia degli immensi vantaggi morali ed economici che seco trae l'impianto d'un Collegio in paese, ne ha costantemente vagheggiata e propugnata l'idea..

  A012007765 

 A solenne smentita degli erronei apprezzamenti fatti dall'anonimo articolista, e per dimostrare al Molto Reverendo D. Bosco quali siano i veri sentimenti da cui è animata questa popolazione, verrà al medesimo trasmessa per originale la presente sottoscrizione unitamente ad un indirizzo, nel quale si faranno vivi eccitamenti onde siano appagati i voti di questa popolazione..

  A012007771 

 b) Indirizzo a Don Bosco..

  A012007773 

 Ill.mo e Rev.moSig. D. Bosco, Torino..

  A012007783 

 Ill.mo e Rev.Sig. D. Bosco,.

  A012007793 

 d) Lettera a firma di Don Bosco..

  A012007814 

 Lettera dei Card. Simeoni a Don Bosco..

  A012007849 

 Bosco G. [702].

  A012008004 

 G. Bosco. [706].

  A012008055 

 Bosco Sac..

  A012008090 

 Gio, Bosco..

  A012008109 

 [9] Lettera di Mons. Fratejacci a Don Bosco, 16 gennaio 1876.

  A012008110 

 [10] Lettera di Mons. Fratejacci a Don BOSCO, 24 dicembre 1875.

  A012008111 

 Da studente conobbe Don Bosco nel 1840 (LEMOYNE, Mem., Biogr., vol. 1, pag.

  A012008116 

 In Torino: sac. Giovanni Bosco, supplente sac. Michele Rua.

  A012008126 

 [26] Abbé Jean Bosco, La Jeunesse instruite de la pratique de ses devoirs et des exercices de la piété chrétienne, suivie de l'Office de la Sainte Vierge et des Morts.

  A012008130 

 Degno allievo di Don Bosco e squisitamente dotato da natura, condusse vita esemplarissima.

  A012008140 

 [40] Lettera a Don Bosco, Nizza, 19 marzo 1876.

  A012008149 

 [49] A titolo di curiosità, diamo qui l'elenco e i nomi accademici dei Salesiani fatti arcadi con Don Bosco..

  A012008174 

 Certe frasi però, da lui dettate, dicevano a Don Rua assai più che non sembrino ora esprimere: " E' volontà del sig. Don Bosco... Ella disponga... Alla sua prudenza il partito da prendersi ".

  A012008174 

 [52] Il modo d'esprimersi del segretario indica chiaramente che Don Bosco non gli fece motto del disgustoso precedente.

  A012008179 

 [57] Per altre osservazioni su questo discorso, che si presenta qui nella sua integrità ai lettori (App., Doc. 8), ci permettiamo di rimandare al nostro Don Bosco con Dio, P. II, c. VII.

  A012008189 

 [67] Lettera del Menghini a Don Bosco, 7 febbraio 1876.

  A012008206 

 [84] G. VESPIGNANI. Un anno alla scuola del Beato Don Bosco (1876- 1877), pag. 60 S. Benigno Canavese, Scuola tip.

  A012008213 

 Si comprende da questo l'intenzione di Don Bosco nel complimento indirizzatogli..

  A012008222 

 Don Bosco sperava che egli e Don Bodrato potessero guidare la nuova spedizione..

  A012008232 

 [110] Questo simpatico vegliardo, così caritatevole verso i Salesiani, nutriva una venerazione profonda per Don Bosco, al quale scrisse un'altra lettera latina sul principio di aprile (App., Doc. 24)..

  A012008247 

 Bilio a Don Bosco, 29 ottobre '76..

  A012008250 

 [128] Allorchè Don Dalfi era in procinto di lasciare la parrocchia di Casanova per andare a Lanzo, Don Bosco gli scrisse:.

  A012008254 

 Dal mio canto poi, come Bosco tarlato se posso in qualche modo giovarti, sono tutto per te.

  A012008260 

 G. Bosco..

  A012008265 

 a Don Bosco, 24 ottobre '76..

  A012008297 

 Bosco Sac..

  A012008298 

 Questa particolarità e l'assistenza del Beato, unite con altre circostanze, c'inducono a formulare l'ipotesi che Don Bosco annunziasse precisamente questa morte nel sogno da lui narrato la sera del 23 gennaio.

  A012008306 

 [142] Sac.Giuseppe Vespignani Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A012008309 

 [145] Se talvolta Don Rua parlò agli interni di presentare a Don Bosco il " bocchetto " nel suo onomastico, intese con la stessa frase una cosa diversa, cioè una corona di sante comunioni..

  A012008311 

 Il Fabre, già allievo dell'Oratorio, nel suo esordio parlò di Don Bosco in termini tali, che meritano di essere riferiti.

  A012008315 

 Torino, S. E. I. Nel '76 quando si fece l'ultima vendemmia nel sito primitivo, Don Bosco assente mandò a Don Rua una lunga nota di benefattori, ai quali, in ora debita da lui indicata, si portasse con il libretto dei Cooperatori qualche grappolo delle sue viti.

  A012008315 

 [151] F. Giraudi, L'Oratorio di Don Bosco, pag.

  A012008321 

 Dice di lui: "Cacciato dal seminario di Torino perchè, facendo le scale, saltava più gradini alla volta e perchè pareva troppo grossolano, sotto Don Bosco diventò professore titolato, adorno di larga e soda cultura, gran lavoratore, un modello di virtù.

  A012008321 

 Don Domenico Bruna fu un così esemplare figlio di Don Bosco, che merita una menzione speciale, e la trascriviamo dalla già citata memoria di Don Picollo, il quale lo conobbe assai da vicino.

  A012008321 

 Enumerando le categorie d'uomini che sarebbero stati inutili o sperduti, se non avessero incontrato Don Bosco che li accolse, li formò e li rese buoni a qualche cosa, giunto alla quarta che egli chiama dei " rifiutati ", perchè respinti da altri istituti, reca vari esempi notevolissimi, fra cui il men notevole è ancor quello di Don Bruna.

  A012008331 

 [167] Al Beato D. Bosco.

  A012008337 

 di Don Pietro Botta, prevosto, a Don Bosco, 8 settembre 1876..

  A012008348 

 [184] Lettere di entrambi a Don Bosco, 9 giugno 1876..

  A012008349 

 a Don Bosco.

  A012008357 

 di Don Bosco al cardinal Bilio, Torino 29 novembre 1877.

  A012008360 

 [196] In data 9 marzo 1864 Don Bosco dal Cappuccino P. Angelo M. dal Tufo, Direttore allora dei Concettini, aveva ricevuto una lettera molto utile per conoscere un po' più a fondo l'Istituto; la pubblichiamo in App., Doc.

  A012008369 

 Un telegramma del 16 ore 13,36 diceva: " Bosco, Ospizio S. Gaetano, Sampierdarena.

  A012008370 

 del signor Gazzolo a Don Bosco, Bordeaux, 22 novembre 1876.

  A012008378 

 Non fu mai nè professo nè novizio; D. Bosco, sperando di valersene anche in America, lo mandò coi Missionari in soprannumero..

  A012008383 

 [219] Da due lettere di Don Bodrato a Don Bosco, Rio Janeiro 6 dicembre e Buenos Aires 19 dicembre 1876..

  A012008389 

 [225] Lettera del canonico Menghini a Don Bosco, Roma 24 ottobre 1876.

  A012008391 

 [227] Scherza sul doppio senso; bosco, in piemontese italianizzato, significa "legno".

  A012008404 

 [233] La prima parte ci è stata conservata in riassunto da Don Vespignani (Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000014 

 Il cardinal Nina, quand'era Segretario di Stato, fu molto richiesto un giorno da Leone XIII in quale concetto egli avesse Don Bosco.

  A013000014 

 Rispose: - Poichè Vostra Santità me ne richiede, dirò che io lo credo non un semplice uomo, ma un gigante dalle lunghe braccia che è riuscito a stringere a sè l'universo intero [1] -Esatto e ben detto! La storia non penerà a dimostrare che Don Bosco ricevette dal Cielo una missione amplissima di bene non per un Popolo solo, ma per tutto il mondo.

  A013000015 

 Due Congregazioni dotate di mirabile elasticità, per cui si adattano a tutti i bisogni moderni sotto tutti i governi e in tutti i climi; parecchie altre Congregazioni propagginate dalle sue; sistemi di propaganda primamente da lui introdotti e da non pochi guardati con diffidenza, ma poi universalmente imitati; forme di religiosa cooperazione ispirate ai vetusti terzi ordini, ma armonizzate con i tempi e preludenti all'odierna Azione cattolica; diffusione dell'idea missionaria, fatta penetrare [8] simpaticamente in tutti gli strati della società; indirizzi pedagogici tutti suoi, che adagio adagio hanno trionfato di metodi educativi antiquati, soppiantandoli; scuole tipografiche per la propaganda popolare della buona stampa; svariate opere di assistenza giovanile o creato di netto o rinnovate secondo le esigenze dell'ora presente; reclutamento di vocazioni ecclesiastiche fra adolescenti già maturi; inusitate pompe sacre di una attrattiva irresistibile sulle masse dei fedeli; inaudita frequenza pubblica ai Sacramenti e pratica delle prime comunioni precoci, l'una cosa e l'altra solennemente sancite quattro lustri dopo la sua morte, dal Papa Pio X e con termini che ricordano espressioni a lui familiari; un apostolato sacerdotale senza vincoli di servitù politiche; uno spirito francamente ortodosso nei principii, ma caritatevolmente conciliante nelle applicazioni: ecco in rapida sintesi un insieme d'iniziative o partite direttamente da Don Bosco o da Don Bosco promosse e divulgate, sicchè dei loro benèfici effetti è ripieno oggi il mondo, mentre cent'anni fa erano o ignorate o dimenticate o giudicate impossibili o ristrette entro angusti confini.

  A013000015 

 E realmente Don Bosco apparve nel seno della Chiesa cattolica quale precursore o antesignano mandato a suscitare in, ogni parte con il suo esempio molteplici attività o novelle o rinnovellate per la dilatazione del regno di Dio e per la conquista delle anime.

  A013000015 

 Nè tardò a rivelarsi qual tempra di apostolo si venisse in lui apprestando al mondo; poichè si compie quest'anno un secolo, dacchè Don Bosco istituì ira i suoi condiscepoli di ginnasio una società ch'ei nomò dell'allegria, e in cui non finiamo di ammirare, quanto, e dettandone le leggi e mettendola in azione, il giovane sedicenne precorresse fin d'allora i tempi..

  A013000018 

 Due avvenimenti stanno al centro di questo periodo, riguardanti uno la Congregazione salesiana e l'altro la Chiesa cattolica [9], vale a dire il Primo Capitolo generale della nostra Società e il Passaggio delle Somme Chiavi dalle mani di Pio IX in quelle di Leone XIII. Il primo avvenimento segnò un passo di somma importanza nel procedere dell'Opera di Don Bosco e le impresse un vigoroso impulso; del secondo la divina Provvidenza dispose che Don Bosco si trovasse a essere, Per dir così, non inerte, nè inutile spettatore.

  A013000019 

 Chi voglia valutare fino a qual grado arrivasse, diciamo così, l'ubiquità della mente di Don Bosco, non ha che da compilarsi una tavola sincronistica delle cose narrate in queste pagine, riunendo sotto le proprie date tutte le occupazioni, pratiche, iniziative, imprese, a cui il Beato metteva mano: si ammirerà così il prodigio di un uomo che sapeva moltiplicarsi in tante guise non solo senza detrimento dell'intensità richiesta caso per caso, ma anche senza venir meno un istante alla padronanza di sè e alla calma più perfetta; della quale serenità e sicurezza apparirà la virtù sovrumana nei momenti, in cui il suo spirito, preoccupato da cento pensieri, verrà per giunta [10] abbeverato di fiele, Nessuno mai, fosse pure nelle contingenze più critiche, avvicinava Don Bosco senza che sentisse emanare da lui il celestiale profumo d'un uomo pieno di Dio.

  A013000020 

 Il parlare e lo scrivere di Don Bosco recano l'impronta del linguaggio dei Santi, che se non è impreziosito da fiori letterari, va però sempre adorno di altre doti assai più preziose e rare, quali sono specialmente la limpida trasparenza delle loro anime nobilissime e quella spirituale soavità che chiamiamo unzione.

  A013000021 

 Certo è che niuna cura sarà mai soverchia per rappresentare al completo la figura di Don Bosco.

  A013000026 

 Dedicato alla sua cara memoria, muova invece incontro al suo successore e, chiunque egli sia per essere, gli porga il più cordiale e riverente benvenuto nella serie dei successori del Beato Don Bosco..

  A013000032 

 Domenico Savio aveva detto a Don Bosco nel sogno del dicembre ultimo: "Oh se sapessi quante vicende hai ancora da sostenere! ".

  A013000044 

 Gio. Bosco..

  A013000046 

 Alla partenza di Don Scappini da quel collegio si potè toccar con mano l'effetto del metodo educativo insegnato verbo et opere da Don Bosco.

  A013000047 

 Don Bosco albergò dal signor Alessandro.

  A013000047 

 Dopo il pranzo Don Bosco, accompagnato dal signor Alessandro, si recò al palazzo Caffarelli da monsignor Fiorani, commendatore di Santo Spirito, mentre il segretario e Don Scappini [15] se n'andavano a prendere stanza presso l'Ospedale.

  A013000048 

 Anzitutto la discussione si aggirò intorno al modo d'incorporare i Concettini ai Salesiani o almeno d'uniformare le costituzioni degli uni con quelle degli altri; quindi Monsignore, fatte porre in iscritto le conclusioni che dovevano servire di base, mandò il foglio a Don Bosco, affinchè, "esaminandole a mente posata", potesse vedere se rispondessero interamente alle sue viste e, occorrendo vi facesse le sue avvertenze.

  A013000048 

 Don Bosco gli consegnò le sue osservazioni la domenica 7 gennaio.

  A013000058 

 Gio. Bosco..

  A013000060 

 - Cosi parlando, il Papa mirava a far intendere come Don Bosco non ambisse il governo dei Concettini, ma vi si sobbarcasse unicamente perchè obbligato..

  A013000060 

 Egli la prese e la lesse tutta ed esclamò: - Povero Don Bosco! È molto che voglia prendere la direzione spirituale dei Concettini.

  A013000060 

 Pio IX, che aveva saputo da Don Bosco stesso l'andamento delle trattative, in un'udienza a monsignor Fiorani volle vedere questa lettera.

  A013000061 

 - E il Papa: - Dite a Don Bosco che questo regalo non ha da far niente coi Concettini e che spero di fare assai più per questa sua Congregazione.

  A013000061 

 Dopo un altro abboccamento, convocati i Concettini alla presenza di monsignor Fiorani e del maestro di casa o sindaco, com'essi lo chiamavano, Don Bosco espose le disposizioni del Santo Padre, quali erano a lui comunicate da Monsignore, che cioè Monsignore stesso avrebbe la parte materiale e Don Bosco la spirituale.

  A013000061 

 La raccomandazione di spendere presto e il dubbio se Rossi ne avesse bisogno, erano piacevolezze di Don Bosco.

  A013000061 

 È però singolare il fatto che la sera medesima il Papa, mandato a chiamare monsignor Fiorani e consegnandogli per Don Bosco il promesso regalo, una somma di lire ventimila, gli raccomandasse di procurare che Don Bosco nella direzione dei Concettini avesse tutto, lo spirituale e il temporale.

  A013000062 

 Il novello deputato era il principe Don Paolo Borghese, che, appena scorto il Servo di Dio, gli disse: - Don Bosco mi conosce fin da ragazzo; io gli ho servita la messa.

  A013000062 

 Monsignor Fiorani aveva avvertito per iscritto Don Bosco della necessità di fare una visita al deputato laico di Santo Spirito, soggiungendo: "Se prima potesse passare da me, Le dovrò suggerire qualche cosa" [4].

  A013000062 

 Risulta che Don Bosco visitò subito il deputato e che fu cortesemente ricevuto, ma non appare che passasse prima a ricevere i suggerimenti.

  A013000063 

 - Difatti, introdotto che fu, il Papa gli disse: - Ma perchè, Don Bosco, aspettar tanto a venirmi a parlare? [18].

  A013000063 

 Don Bosco, aspettato inutilmente per tutta una settimana che gli venisse invito a recarsi in Vaticano, vi andò senz'altro la mattina del 9.

  A013000063 

 Eppure, rispose Don Bosco, ho bisogno di parlare col Santo Padre.

  A013000065 

 Don Bosco prontamente ripigliò: - Santo Padre, ogni indugio è fatale per il nostro progetto..

  A013000067 

 Don Bosco ebbe una seconda udienza privata alle cinque e mezzo pomeridiane dell'11, durata circa mezz'ora.

  A013000067 

 Il Beato aspettava da circa quindici minuti, quando il Papa, licenziati i Cardinali che si trovavano presso di lui e messosi a letto per una forte costipazione, mandò segretamente a chiamare il Servo di Dio, che ricevette così coricato dicendogli: - Don Bosco mi prende in letto prima del tempo.

  A013000071 

 - Di questa singolare udienza Don Bosco scrisse in termini anche singolari a Don Rua il giorno dopo, 22 gennaio: "Nota bene: il Santo Padre era a letto, perchè indisposto, ricusando a tutti l'udienza.

  A013000072 

 Disse dunque a Don Bosco:.

  A013000072 

 Nella prima udienza il Papa era venuto fuori con una facezia, che ci apre la via a mettere in chiaro l'atteggiamento di Don Bosco intorno a una salebrosa quaestio.

  A013000073 

 - Sapete già che abbiamo undici comandamenti? - Don Bosco fece un atto di sorpresa e il Papa continuò:.

  A013000075 

 - Io, rispose Don Bosco, credo che almeno non obbligherà, finchè Vostra Santità non l'abbia approvato!.

  A013000078 

 - Sì, sì, parli Don Bosco, - insistette anche il Vescovo.

  A013000078 

 Così per esempio, una volta, mentre Monsignore lo tempestava con le sue ragioni filosofiche contro coloro che affermavano il Rosmini non essere seguace di san Tommaso, Don Bosco visto entrare nella camera Don Francesia, gli disse sorridendo: - Bravo, sei arrivato a tempo; senti un po' quello che mi dice Monsignor Ferrè.

  A013000078 

 Don Bosco ruppe il silenzio e disse: - Veda, Monsignore, io non entro nelle ragioni intrinseche nè di una parte nè dell'altra.

  A013000078 

 Don Bosco taceva; i canonici approvavano; qualcuno stuzzicò Don Bertello, che osservava prudente silenzio Don Bertello era studioso di cose filosofiche e insegnava filosofia.

  A013000078 

 Don Bosco, che venerava nel Rosmini la santità del sacerdote, non condivideva neppure in minima parte questo entusiasmo per il suo sistema filosofico.

  A013000078 

 Il Vescovo, che voleva un gran bene a Don Bosco, ebbe un bel tentare più volte di entrare in discussione con lui per tirarlo dalla sua o almeno per cavargli di bocca qualche giudizio favorevole alla scuola del suo cuore; Don Bosco, per iscansare il pericolo di doverlo contraddire, gli sguisciava sempre di mano, mutando destramente discorso.

  A013000078 

 Noi qui ci muoviamo una prima domanda: come realmente la pensava Don Bosco intorno alle teorie del grande Roveretano? Don Bosco, a cui nulla sfuggiva di quanto potesse interessare la Chiesa, guardò sempre la grossa questione più dal lato pratico che non dal lato speculativo.

  A013000078 

 Per troncare la questione, fu pregato Don Bosco di dire il suo parere.

  A013000078 

 Torna però a grande onore di Monsignor Ferrè, che tale divergenza d'opinioni non abbia mai diminuito in lui di un'oncia l'affetto e la stima verso Don Bosco, nè il desiderio e la premura dì fargli in qualsiasi circostanza cosa grata..

  A013000079 

 Se Don Bosco parlò qualche rara volta di Rosminianismo, lo fece unicamente in vista dei tristi effetti prodotti tra gli ecclesiastici da quell'accanirsi di polemiche astiose, nè mai disse verbo che sonasse disistima verso la persona del Rosmini.

  A013000080 

 - Perchè, gli chiese un giorno con tutta confidenza il segretario, perchè Don Bosco si adoperò presso Pio IX per far nominare il canonico Gastaldi prime Vescovo di Saluzzo e poi Arcivescovo di Torino, pur sapendolo seguace della scuola rosminiana e uscito inoltre dalla Congregazione dei Rosminiani? - Don Bosco, secondochè lasciò scritto il segretario, avrebbe risposto così: - Vedi, il canonico Gastaldi mi aveva più volte assicurato d'aver abbandonato l'Istituto della Carità, perchè certi suoi membri non professavano abbastanza sommissione e attaccamento al Papa e mi assicurava pure d'aver rinunziato a certe sue idee liberali, professate e difese prima di farsi rosminiano.

  A013000080 

 E Don Bosco, alieno dal battagliare, soffrì tutto piuttostochè romperla con lui, tenendosi sempre passivo.

  A013000080 

 Si fece difensore del Rosmimianismo, sostenendone in privato e in pubblico i fautori e avversando noi, perchè Don Bosco non lo volle secondare in questo suo modo di vedere.

  A013000080 

 Una seconda domanda non ci faremo noi, ma riferiremo fatta da altri a Don Bosco in persona.

  A013000081 

 Don Bosco a più riprese aveva fatto in modo che da diverse parti d'Italia persone private, istitutori e direttori di collegi e specialmente suoi chierici, i quali però non dichiaravano questa loro qualità, inviassero al Ministero centinaia di suppliche, invocanti il benefizio di tali prove.

  A013000081 

 Don Bosco gli espose come la mancanza di mezzi mettesse molti giovani d'ingegno nell'impossibilità di laurearsi frequentando i corsi universitari, e come non solo i ginnasi privati, ma anche i governativi difettassero di professori atti a sostenere degnamente e legalmente il nobile còmpito d'istruire la gioventù nelle scuole secondarie.

  A013000081 

 Don Bosco non se lo fece dire due volte; infatti gl'indirizzò subito questa supplica, datandola però da Torino..

  A013000081 

 Il Coppino lodò altamente le idee di Don Bosco e pregò di metterle in carta, stendendo una domanda nelle debite forme.

  A013000081 

 Nei primi giorni della sua dimora in Roma Don Bosco fece visita al Ministro della Pubblica Istruzione.

  A013000092 

 Gio. Bosco..

  A013000094 

 Nonostante le apparenze, il ministro Coppino avversò sempre Don Bosco e l'Oratorio..

  A013000098 

 Rettore: Sac. Bosco Giovanni..

  A013000106 

 Dall'Oratorio giunsero a Don Bosco indirizzi sottoscritti dai novizi e dagli artigiani e contenenti espressioni di fervido omaggio al Vicario di Gesù Cristo.

  A013000107 

 Di tutte queste chiacchiere giornalistiche l'avvocato Menghini, che difendeva allora monsignor Gastaldi in una causa spinosa di [28] diritto canonico, scriveva così dopo la partenza di Don Bosco da Roma: "Quanto dicono i fogli sopra la rinuncia dell'Arcivescovo non ha fondamento alcuno.

  A013000107 

 Dobbiamo parlarne qui a motivo dei commenti, a cui questo viaggio diede la stura sui giornali; dicendosi ciò che si sapeva e ciò che non si sapeva, ma che s'immaginava, e coinvolgendosi nelle chiacchiere anche la persona di Don Bosco [8].

  A013000107 

 Il solito Fischietto uscì con una caricatura, nella quale Don Bosco in costume di gladiatore aveva colpito con un pugno e fatto stramazzare ai suoi piedi l'Arcivescovo.

  A013000107 

 Si accordavano pure nell'addurre le ragioni dì quel passo, le quali, più o meno diluite, sarebbero in sostanza state due, l'essere cioè Monsignore in urto col Vaticano a causa delle ammonizioni da lui rivolte al clero circa il non biasimare la vita o la dottrina dell'abate Rosmini, e l'essere in urto con Don Bosco, il quale impunemente sconturbava l'amministrazione dell'Archidiocesi.

  A013000108 

 - Insuperbirmi?! rispose Don Bosco.

  A013000113 

 Il Beato Don Bosco, tutte le volte che si assentava per un tempo notevole dall'Oratorio, escogitava sempre nuovi mezzi per farsi vivo ai suoi giovani e animarli al bene.

  A013000127 

 Gio. Bosco.[30].

  A013000131 

 Egli veniva sovente a visitare Don Bosco, dimostrandogli venerazione e confidenza.

  A013000143 

 Gio. Bosco..

  A013000147 

 - I due coadiutori fecero del loro meglio per assecondare i voleri di Don Bosco; ma duravano fatica a reagire contro la corrente invalsa dall'uso.

  A013000147 

 Don Bosco sospese perfino un dramma intitolato I Poveri di Parigi, sebbene se ne fossero già distribuite le parti.

  A013000147 

 Già nel '76 Don Bosco aveva un giorno chiamati a sè i coadiutori Dogliani, maestro di musica, e Barale, capo della libreria, giovani entrambi sui ventott'anni, buoni e capaci e, facendosi da essi accompagnare per Torino, così aveva espresso loro il suo pensiero: - Il teatro adesso non ha più lo spirito che io desidero che abbia; perciò ho creduto bene di darne a voi due la direzione.

  A013000156 

 Gio. Bosco..

  A013000160 

 A tale oggetto dovevano naturalmente essere corse trattative presso la Curia di Torino; donde l'occasione allegata per la "lunga lettera", a cui qui Don Bosco accenna..

  A013000160 

 I primi che pensarono a Don Bosco per l'istituzione di un oratorio festivo in quella città furono i Confratelli Apostolici, come si denominò un'associazione di preti secolari e regolari, che mettevano in comune i loro sforzi per giovare alle anime.

  A013000160 

 In una seduta del 18 agosto 1875 risulta dai verbali che fra parecchie deliberazioni veniva per terza la seguente: "si propone di procurare lo stabilimento di un oratorio festivo per li fanciulli per mezzo e coll'aiuto del M. Rev. D. Bosco Giovanni, il quale perciò sarà pregato dal Molto Rev.do Can.

  A013000160 

 Intanto si preparava il terreno per affrettare la venuta dei figli di Don Bosco.

  A013000160 

 Nell'attesa che Don Bosco potesse inviare i Salesiani, il sacerdote Don Sona, coadiuvato dal gesuita padre Luigi Testa, aperse una specie di oratorio nel ' 76 a S. Bernardino e nel ' 77 a S. Michele.

  A013000161 

 Sacerdote novello, egli entrò nell'Oratorio il 6 novembre del '76; nel Natale successivo Don Bosco lo ammise già alla professione perpetua.

  A013000180 

 Il giovedì 18 gennaio, facendosi l'esercizio della buona morte, vi fu la comunione per Don Bosco; la domenica seguente si fece la comunione per il Papa o "Le comunioni, nota la cronaca per entrambe le circostanze, si fecero con entusiasmo e furon numerosissime"..

  A013000189 

 Gio. Bosco..

  A013000239 

 Perchè lo chiami "Romualdo ", non possiamo indovinarlo; probabilmente è una delle abituali piacevolezze dì Don Bosco, riferentesi o a qualche frase della lettera qui accennata o a qualche circostanza personale.

  A013000239 

 È questi il Buzzetti, della cui affezione per Don Bosco due belle pagine ha scritte Don Lemoyne nel quinto volume delle Memorie biografiche (pag. 524 - 5)..

  A013000249 

 Gio. Bosco.

  A013000253 

 In data 7 gennaio l'avvocato Menghini, [38] riferendo al suo illustre cliente intorno a una propria memoria defensionale sopra una causa che Sua Eccellenza aveva pendente dinanzi alla Sacra Congregazione del Concilio, si era espresso in questi termini: "Mi sembra pel momento e per politica mostrare qualche deferenza in verso D. Bosco, il quale è onnipotente col Card. Berardi, uno dei Giudici della S. Congregazione del Concilio.

  A013000253 

 Perciò a far recapitare l'acclusa letterina a D. Bosco per sommo favore" [20].

  A013000264 

 Gio. Bosco.

  A013000268 

 Don Bosco, saputolo, gli mandò questa lepida poesiola, nella quale fa particolare allusione allo studio di parecchie lingue intrapreso dall'operoso Salesiano, che desiderava partire per le Missioni; onde nella lettera a Don Cagliero il Beato glielo designava vicario generale nelle Indie..

  A013000268 

 Le lettere che Don Bosco scriveva all'Oratorio, si leggevano quasi tutte in pubblico la sera dopo le orazioni.

  A013000298 

 Gio. Bosco.

  A013000313 

 Gio. Bosco..

  A013000328 

 Era il 29 gennaio, quando il Beato Don Bosco, celebrata la Messa in onore di san Francesco di Sales nella cappella domestica del signor Alessandro e preso commiato dai generosi suoi ospiti, lasciò Roma e si mise in viaggio alla volta di Magliano.

  A013000328 

 Fatto breve cammino ecco arrivare i chierici del Seminario, poi i giovani convittori e gli alunni esterni coi loro maestri, e tutti baciarono la mano a Don Bosco.

  A013000328 

 La mattina del 30, restituita la visita al sindaco, che era un signor Orsoli, veramente un poco, orso con i preti, ma conquiso dalle parole e dalle maniere di Don Bosco, assistette a una festicciuola fattagli dai seminaristi con la lettura di alcune poesie.

  A013000329 

 Mancava il personale; tuttavia Don Bosco, essendo la prima volta che il nuovo Cardinal Vicario chiedeva qualche cosa alla Congregazione, bramava ardentemente di appagarne il desiderio.

  A013000329 

 Monaco La Valletta, Vicario di Sua Santità dopo la morte del cardinal Patrizi, aveva pregato Don Bosco dì mandare alcuni Salesiani a dirigere l'Ospedale della Consolazione, che sorge a brevissima distanza dal Foro Romano.

  A013000333 

 D. Bosco. Veramente son pochi giorni..

  A013000335 

 D. Bosco. Ci fu tempo a poco; si sono assettate varie cose interrotte per la mia assenza e poi si pensò a quello che si sarebbe potuto fare per i Concettini.

  A013000337 

 D. Bosco. Noi ne abbiamo mandato un solo e studiavamo appunto di mandarne alcuni altri, ma siamo impacciati perchè non ne troviamo..

  A013000339 

 D. Bosco. Oh santo Padre, se potessero mai i nostri giovani vedere la vostra faccia! Io credo che resterebbero fuori di sè per la consolazione.

  A013000344 

 Vedendo ciò uno dei prelati si mise a crollare il capo ed a borbottare: - Questa non è cosa che spetti a Don Bosco; vi sono persone apposite a fare questo ufficio.

  A013000347 

 D. Bosco.

  A013000349 

 D. Bosco. Questo va tutto bene: ma adesso dimmi; sai tu dove siamo? Sai che cosa facciamo qui? Sai il perchè sono qui?.

  A013000351 

 D. Bosco. Dimmi adunque: sogno io, oppure quello che vedo è una realtà? Dimmi presto qualche cosa..

  A013000354 

 D. Bosco. Ora qui mi avvedo proprio che sogno: poco fa io sono stato in Vaticano e col Papa, ma non vi era niente di tutto questo..

  A013000364 

 Inoltre sul conto di Don Bosco tante male voci si erano sparse, che quasi tutti avevano di lui una grande paura.

  A013000364 

 Lo stesso principe Borghese, deputato laico, ebbe a dire: - Mi contano che Don Bosco fa miracoli; io non ci credo: ma, se aggiusta l'affare dei Concettini, sarà quello il più grosso dei miracoli.

  A013000366 

 - A persona di fiducia il Santo Padre aveva anche detto: - Cercano ogni mezzo per farmi fare cattiva figura! Povero Don Bosco! Egli è generoso e fa tutto quello che può.

  A013000366 

 Andate, disse poi al Prelato, dite voi stesso a Don Bosco, che io sono contento di lui; ditegli che tenga quella direzione e che faccia venire presto i suoi figli.

  A013000367 

 Di questa disposizione Don Bosco andava lietissimo anche per il vantaggio che ne poteva derivare alla Congregazione nella trattazione de' suoi affari..

  A013000368 

 Ciò udito, Don Bosco si tacque e accettò l'esperimento..

  A013000368 

 Il punto capitale per lui stava qui, che ci avessero a essere due dirigenti col titolo di Visitatori Apostolici, uno nella persona di Don Bosco per le cose spirituali e l'altro in quella di Monsignore per le temporali.

  A013000368 

 Ma una famiglia così bicipite come avrebbe potuto vivere? Don Bosco era persuaso che per tal modo, quanto alla riforma dell'Istituto, si sarebbe fatto un buco nell'acqua.

  A013000370 

 Quel decreto conteneva sette articoli: 1° Don Bosco Visitatore Apostolico a vita, nelle sole cose spirituali; i suoi successori non più a vita, ma ad nutum della Santa Sede.

  A013000371 

 La condizione creatasi con questo decreto venne così descritta dal Beato nel surriferito colloquio: - Per ora è deciso che Don Bosco comandi in tutto ciò che riguarda il bene delle anime e il progresso della Congregazione.

  A013000372 

 Don Bosco, com'era di sua competenza, se lo fece mandare a Torino per ammonirlo.

  A013000373 

 Don Bosco accettò di buon grado la proposta di Sua Santità, col nome di Visitatore Apostolico ad vitam, con pieni poteri, e per mezzo di alcuni sacerdoti salesiani si darà cura di stabilire il voluto noviziato e la vita comune, la cui mercè il novello Istituto potrà conseguire il non mai abbastanza lodato scopo, che è di sollevare moralmente e corporalmente la sofferente umanità, massime negli estremi della vita"..

  A013000373 

 Fatto pertanto chiamare Don Bosco, gli espose il suo desiderio intorno alla organizzazione di questi figli di Maria Immacolata, accennando pure come esso, il Santo Padre, aveva già fatto appositamente fabbricare una casa in piazza Mastai da destinarsi pel noviziato dei Concettini.

  A013000373 

 Vi diede occasione una corrispondenza particolare da Roma a L'Unità Cattolica, nel cui numero del 28 gennaio sotto il titolo "Don Bosco e i Concettini" si leggeva: "Da qualche settimana tra noi si parla molto di Don Bosco e dei Concettini, ed io credo opportuno di esporvene il tema e rettificare notizie che possono diffondersi inesatte e forse dannose.

  A013000374 

 A conferma della propria tesi recava una dichiarazione analoga del Concettino Fratello Crispino da Roma, la cui testimonianza però è dichiarata grandemente sospetta dal segretario di Don Bosco, per motivi che qui non vale la pena di riferire..

  A013000374 

 Ma L'Unità Cattolica, in ossequio a Don Bosco, che aveva compilato la precedente corrispondenza sopra dati raccolti fra gli stessi Concettini più anziani [28], rifiutò di stampare lo scritto del Padre Valentino, il quale allora lo pubblicò in un periodico francescano [29].

  A013000375 

 Don Bosco dunque era bene informato..

  A013000376 

 Questa controversia non ebbe strascichi, fors'anche perché [52] Don Bosco, fedele al suo metodo di lasciar cantare le passere, non interloquì nè per sè nè per mezzo d'altri..

  A013000377 

 Suo primo atto fu di rendere omaggio a Don Bosco, professandoglisi riconoscente "per il tanto bene che prestava all'Istituto e quindi a loro poveri fratelli Concettini ".

  A013000379 

 "Devo gratitudine, ripeteva egli a Don Bosco [31], alla Paternità Vostra del bene che da Lei ricevo, e ricevono i miei Confratelli nella persona di Don Giuseppe, nostro ottimo Direttore e vera copia del Padre"..

  A013000380 

 Quegli un giorno chiese a Don Bosco se, di fronte alle gravi difficoltà presenti e alle minacciose incognite future, non pensasse di sbarazzarsi della cartiera acquistata a Mathi; ma il Servo di Dio gli chiuse la bocca, rispondendogli risoluto: - Don Bosco, quando ha messo mano a un'impresa, non è uomo da arrestarsi a mezza via.

  A013000381 

 Don Bosco volle che la Congregazione vi fosse rappresentata.

  A013000382 

 Il 10 giugno prese parte a un'udienza pubblica; quando il Papa nel suo giro fu da lui, Don Bosco gli domandò qualche minuto per parlargli privatamente.

  A013000382 

 Quando questa lettera partiva da Roma, a Roma da nove giorni si trovava Don Bosco.

  A013000382 

 Tuttavia Don Bosco seppe che di lui si lagnava, perchè non venisse a parlargli dei Concettini; "ma come avvicinarlo?", chiedeva a se stesso, scrivendo a Don Rua [33].

  A013000383 

 Cinque cose specialmente vi lamentava Don Bosco: 1° La mancanza di un regolare noviziato.

  A013000384 

 Ciò fatto, il Cardinale si rivolse a Don Bosco, pregandolo di manifestargli il suo "pregevole sentimento" a questo riguardo e insieme d'indicargli quelle ulteriori osservazioni ch'ei credesse di addurre..

  A013000384 

 Il cardinal Randi, presa visione del memoriale di Don Bosco, fissò la propria attenzione massimamente, su quei punti, donde appariva come Don Bosco per difetto d'indipendenza si sentisse a disagio nell'esecuzione del suo mandato.

  A013000384 

 Volendo pertanto che i Concettini raggiungessero lo scopo della loro istituzione, nè potendo prendere direttamente in esame l'affare, deputò a tal uopo il cardinal Randi, e ne rese edotto Don Bosco il 20 giugno per il tramite del cardinal Simeoni, Segretario di Stato [35].

  A013000385 

 Il Beato però non potè rispondere con la sollecitudine desiderata, perchè in quei giorni accompagnava l'Arcivescovo di Buenos Aires nella Liguria e per la Francia; onde una replica di Sua Eminenza, che, vedendo quanto premesse al Santo Padre la pronta sistemazione dell'affare, stimolava Don Bosco a far note premurosamente le sue definitive osservazioni.

  A013000385 

 Oltre a questo il direttore Don Scappini, essendosi buscate le febbri, caso non infrequente ai forestieri che capitavano a Roma prima che le acque del Tevere fossero arginate, erasi restituito da alcune settimane alle arie del nativo Piemonte; perciò il Cardinale pregava pure Don Bosco d'inviare presto colui che destinava a sostituirlo [36].

  A013000385 

 Tutta la lettera non poteva essere scritta in termini più onorevoli per Don Bosco.

  A013000396 

 Gio. Bosco..

  A013000398 

 Non certo il Santo Padre si poteva opporre a una revisione del decreto 6 febbraio nel senso proposto da Don Bosco, in quanto che per tal modo si venivano ad attuare meglio le reali intenzioni pontificie.

  A013000403 

 Il cardinal Randi biasimò l'affrettata partecipazione, fatta a Don Bosco in forma tanto sconveniente e prima che le cose fossero solidamente risolute [38]; ma non si tornò più indietro, e Don Bosco per tutto lo zelo da lui posto nell'affare dei Concettini si ebbe questo così poco invidiabile benservito.

  A013000403 

 Per il momento il miglior epilogo sia questa lettera del nostro Beato al cardinal Luigi Bilio: a colui che sull'affare aveva detto a Don Bosco la prima parola, Don Bosco indirizzava la parola che fu l'ultima..

  A013000409 

 La volontà del S. Padre mi sembrò sempre la stessa, ma Mons. Fiorani [62] diceva non esser conveniente fare le radicali mutazioni e che era solamente possibile una riforma morale: specialmente dacchè S. S. aveva largito ai Concettini l'ingente somma di L. 200.000: quindi a D. Bosco doversi la qualità di Visitatore Apostolico rappresentato nel Sac. Scappini.

  A013000415 

 Gio. Bosco..

  A013000417 

 Per conoscere interamente la storia di quell'affare, bisognerebbe sapere anche quali fossero le particolarità che la prudenza non permetteva di "affidare alla carta"; tuttavia ogni lettore accorto si sarà avveduto che ci dovettero essere dei retroscena punto onesti, che Don Bosco n'ebbe per lo meno sentore e che ciò nonostante egli procedette fino all'ultimo con la massima rettitudine, carità e disinteresse..

  A013000422 

 La solennità di san Francesco di Sales nell'Oratorio era stata rimandata alla domenica 4 febbraio per dar tempo a Don Bosco di trovarvisi presente.

  A013000423 

 Vi si trattò anzitutto di personale, di amministrazione economica e di nuove fondazioni, tutte cose, sulle quali qui non mette conto di soffermarci; faremo invece qualche rilievo sopra tre argomenti, che presentano lati d'interesse generale o storico per la Congregazione. [65] Il dilatarsi dell'opera Salesiana e il moltiplicarsi degli affari rendevano sempre più difficile a Don Bosco quella cura individuale, che con tanta efficacia egli si prendeva dei Soci, si temette quindi che dovesse venir meno lo spirito di pietà, massime nei nuovi chierici.

  A013000423 

 È un fatto innegabile che sotto l'influsso di Don Bosco si formavano di anno in anno certi tipi di chierici, dei quali si sarebbe voluto perpetuare la generazione: riflessivi, studiosi, ferventi nelle pratiche divote e insieme pronti a fare di tutto, sol che sapessero una cosa conforme al desiderio dei Superiori, conducevano una vita che era un misto di raccoglimento e di attività, e che noi oggi potremmo definire come un riflesso della spiritualità stessa di Don Bosco.

  A013000424 

 E le intenzioni di Don Bosco erano su questo punto ben diverse: egli intendeva che si accettassero quanti chiedevano e possedevano i requisiti necessari, senza badare al tempo del loro ingresso: troppo grandi egli diceva essere i risultati che si aspettava dall'opera, perchè potesse permettere pericolosi indugi alle accettazioni.

  A013000424 

 Il Direttore Don Albera, per non imbarazzare le [66] scuole, avrebbe voluto che dopo le prime settimane le accettazioni si sospendessero fino al termine dell'anno; ma, compreso dell'importanza che Don Bosco annetteva ai progressi dell'opera, desiderava non far cosa contraria alle sue intenzioni.

  A013000425 

 Don Rua infine comunicò ai presenti un desiderio di Don Bosco, che doveva essere per tutti loro un comando.

  A013000426 

 [67] Don Bosco era stato sempre contrario ad accettare edifizi monastici da cambiar in collegi, troppo dispiacendogli di dar occasione a dire che religiosi scacciavano altri religiosi; che se qualche rara volta erasi trattato di redimere conventi dalle mani dei secolari, aveva sempre voluto che il possessore stesso del locale se la intendesse con Roma e si munisse delle debite licenze.

  A013000429 

 Si doveva continuare a tenerlo o bisognava dare la diffida ai Fratelli delle Scuole Cristiane, ai [68] quali si pagava il fitto? Quid agendum? chiese Don Bosco ai suoi collaboratori; indi proseguì: - Io avrei desiderato tanto che questo collegio continuasse e prosperasse, per coltivarvi vocazioni allo stato ecclesiastico e vedere se anche da quella classe di persone si potessero avere giovanetti da consacrare al Signore.

  A013000429 

 Vi furono bensì alcuni nobili che fecero tra noi la prova o che domandarono di farla, ma fino a oggi nessuno ha preso la decisione di fermarsi con noi; e di tutto ringraziamo sempre il Signore, Per altro intorno all'esistenza del collegio di Valsalice Don Bosco non credette ancora opportuno che si dicesse l'ultima parola; solo raccomandò di pensarci e di pregare..

  A013000431 

 Prima di chiuderla Don Bosco espresse due volte e con calore un desiderio da lui già manifestato negli anni precedenti, che cioè ciascun Direttore compilasse la monografia del proprio collegio, dedicando a questo lavoro tutte le cure possibili.

  A013000437 

 Il rendiconto particolareggiato delle singole case, anzichè dai rispettivi Direttori, com'erasi praticato per l'addietro, venne fatto in parte da Don Rua sulle informazioni fornitegli dai Direttori e in parte da Don Bosco.

  A013000438 

 Sebbene siamo soliti di riferire testualmente nel corso della narrazione soltanto le parlate di Don Bosco, pure ci sembra cosa utile far luogo qui, in via eccezionale, alla relazione di Don Rua, arrivata per buona sorte fino a noi quale la raccolse chi la udì; essa è condotta con l'accuratezza che il primo successore del Beato metteva in tutte le cose sue, e poi dovette essere preparata sotto la diretta ispirazione del Servo di Dio.

  A013000444 

 Da quelle parti i Salesiani sono in grande stima e numerose le domande delle varie popolazioni della Liguria, perchè Don Bosco stabilisca fra di loro un collegio.

  A013000444 

 I viaggiatori dai treni della ferrovia ammirano quell'alto e bel edifizio e i cittadini si gloriano e si stimano fortunati di possedere fra di loro un collegio di Don Bosco.

  A013000445 

 Vi era bisogno di una fabbrica corrispondente alla necessità Don Bosco andò a farvi una visita e sorse come per incanto una bella e grande fabbrica, così per gli interni come per gli esterni, e due anni fa venne condotta a termine.

  A013000447 

 E Don Bosco si arrese ed accettò di mettere colà una casa.

  A013000447 

 Perciò pregava Don Bosco acciocchè volesse in qualche modo porre rimedio a tanti mali.

  A013000447 

 Voi sapete che dopo la prima partenza di Missionari Don Bosco andò da quelle parti.

  A013000447 

 [75] L'anno scorso il nostro Superiore Don Bosco, ritornando dalla Francia, passò in Bordighera a Vallecrosia, dove hanno posto piede i protestanti e fanno tanto danno alle anime.

  A013000448 

 Don Bosco aderì al loro desiderio.

  A013000448 

 Quest'anno per questa parte si ebbe qualche contraddizione: qualcuno cercava di osteggiare il maestro salesiano; ma tutta la popolazione si levò in nostra difesa e il parroco dovette far desistere l'oppositore dalle sue pretese e mandare un indirizzo a Don Bosco, pregandolo di mantenere nelle scuole comunali il maestro e le suore.

  A013000457 

 Appena Don Rua ebbe posto termine al suo dire, sorse a parlare Don Bosco, che ripigliò a questo modo..

  A013000469 

 L'anno scorso, se vi ricordate, Don Bosco disse che passato l'anno, sarebbe avvenuto qualche cosa di straordinario.

  A013000483 

 L'ultimo scorcio dell'ultima conferenza, per ottemperare al desiderio espresso da Don Bosco nella conferenza mattutina del 6, fu occupato nello studio dei mezzi, con cui tener alto ognora lo spirito di moralità nelle case salesiane tanto fra i convittori che fra i soci; al qual proposito i convenuti si accordarono sulla convenienza di essere tutti solidali intorno a otto punti:.

  A013000483 

 Nel giorno 8 Don Bosco fece solo una comparsa al termine della conferenza serale.

  A013000493 

 Si stava per chiudere la discussione e l'adunanza, quando entrò Don Bosco, il quale, udito di che si trattava, volle dire la sua parola sull'argomento della moralità: una parola molto pratica, secondo il solito.

  A013000494 

 Ci sembra che le due parlate fatte separatamente agli alunni e ai novizi stiano bene qui a completare tutto un cielo d'indirizzi riguardanti la Congregazione e la casa madre nel punto dell'anno scolastico da Don Bosco prescelto per una generale intesa sul modo d'imprimere all'andamento delle case un ritmo risoluto e costante, che durasse fino settembre..

  A013000494 

 Dopo l'assenza di un mese e più dall'Oratorio, Don Bosco sentiva il bisogno di rivolgere una parola speciale sia ai giovani che agli ascritti.

  A013000495 

 Vi sono dei nuovi che dicono: - Non abbiamo ancora potuto vedere D. Bosco! - E adesso che mi vedete siete contenti?.

  A013000503 

 Gli ascritti udirono la parola di Don Bosco, dove meno se lo sarebbero aspettato.

  A013000504 

 "Caro Don Bosco! esclama Don Barberis nella sua cronaca.

  A013000511 

 Guardate! Dovunque va qualcuno di noi, tutti stanno attenti, per vedere il modello che Don Bosco invia.

  A013000518 

 - Sarebbe necessario, disse a questo proposito Don Bosco, che io mi potessi sempre trovare in mezzo agli ascritti, per formarne lo spirito, per conferire molto di frequente col loro maestro; ma pure... pure... qui a Torino sono veramente troppi! - Di fronte a una necessità Don Bosco non si contentava di rilevarla e di parlarne accademicamente; il suo pensiero correva subito alla ricerca dei mezzi per ovviarvi: Così avvenne che per l'anno scolastico 1879 - 80 la casa degli ascritti era bell'e trovata e ampia e decorosa nel vicino borgo di S. Benigno Canavese..

  A013000523 

 Don Bosco dunque andava là dove il dito di Dio gli indicava e dove la mano di Dio lo guidava.

  A013000523 

 I Francesi fanno da sè - aveva detto Don Bosco.

  A013000523 

 Quel grande amico del Beato Don Bosco, che fu Don Giacomelli, quando vide l'estendersi della Congregazione Salesiana, gli aveva chiesto se egli sarebbe andato anche in Francia, e n'aveva avuta una risposta esitante.

  A013000525 

 - Don Bosco poteva star certo che le sue raccomandazioni non sarebbero state parole al vento; vi era Don Rua, per cui sillaba di Don Bosco non cadeva invano..

  A013000525 

 Non c'era chi meglio di Don Bosco sapesse trarsi d'impiccio in simili circostanze; onde prima di assentarsi impartì ai Superiori istruzioni molto precise.

  A013000527 

 Don Ronchail, avvisatone, si affrettò a raggiungerlo, portando seco la lettera del canonico marsigliese e riportando poi all'avvocato nizzardo la seguente risposta di Don Bosco per il canonico sullodato..

  A013000527 

 Il canonico, per desiderio dell'abate Guiol, scrisse il 21 maggio all'avvocato, pregandolo di raccomandare a Don Bosco la gioventù di Marsiglia.

  A013000527 

 L'avvocato Ernesto Michel [45] fu il primo che fece conoscere Don Bosco a Marsiglia con una conferenza da lui tenuta nel 1876 sulle opere del Beato [46] a vantaggio della gioventù povera e abbandonata.

  A013000527 

 L'avvocato, avendo motivo di credere che Don Bosco sarebbe venuto presto a Nizza, si riservava di trattarne a viva voce con lui; Don Bosco invero nel mese di giugno visitava le case della Liguria e tutto faceva credere che passasse anche la frontiera: ma quel viaggio gli fu impossibile.

  A013000543 

 L'altro nel comunicarla all'abate Guiol usava queste edificanti espressioni: "Faccio ardenti voti per il buon esito delle trattative con Don Bosco; quand'anche dovessimo soffrirne noi, dummodo Christus annuntietur, in hoc gaudeo".

  A013000543 

 Questi dunque era pronto a cedere il posto ai Salesiani, se Don Bosco accettasse..

  A013000544 

 Ma il [98] Servo di Dio, quando ebbe agio di parlargli, non durò fatica a guadagnarsi la benevolenza e il favore del degno Prelato; infatti, udita l'umile richiesta di Don Bosco, gli rispose che un semplice pied - à - terre, era troppo poco, ma che ci voleva a Marsiglia una casa, la quale fosse per la Francia quel che la casa di Torino era per l'Italia.

  A013000544 

 Nemmeno nell'autunno del '76 il Beato Don Bosco potè andare in Francia; vi andò solo nel febbraio del '77, come dicevamo, spingendosi fino a Marsiglia.

  A013000544 

 Si racconta che un giorno, discorrendosi alla sua presenza del primo miracolo da lui operato a Marsiglia, il quale sembrava risalire al gennaio del 1879, egli, per rendere omaggio al curato di S. Giuseppe, rettificasse dicendo: - No, il primo miracolo di Don Bosco a Marsiglia fu che monsignor Place gli designasse l'abate Guiol ad aiutarlo nell'opera sua.

  A013000545 

 Che cosa precisamente siasi fra loro concertato in quei giorni, non ci è dato saperlo; senza dubbio però le relazioni strette da Don Bosco a Marsiglia durante quella sua prima dimora e le conversazioni preliminari con l'abate Guiol segnarono in modo definitivo il punto di partenza per l'opera sorta l'anno dopo in quella città.

  A013000545 

 Ieri ricevetti una lettera, in cui questo direttore si dice disposto e desidera che Don Bosco con i suoi prenda la direzione di questa casa, che appartiene ai Fratelli del Sacro Cuore [50].

  A013000545 

 Recatosi Don Bosco dall'abate, ci volle l'assistenza dell'interprete, perché l'uno stentava fortemente a esprimersi in un francese che fosse intelligibile quanto lo richiedeva l'importanza delle cose da trattare, e l'altro non capiva un briciolo d'italiano; ma questo non impedì che le due anime si comprendessero a pieno.

  A013000545 

 [99] Dopoché il Beato Don Bosco lasciò Marsiglia, corsero fra il curato e il canonico scambi di idee che portarono alla proposta formale di affidare ai Salesiani l'opera dell' Étoile; infatti nella prima metà di maggio il Servo di Dio ricevette lettere in tal senso.

  A013000546 

 A Marsiglia Don Bosco albergò allora presso i Fratelli delle Scuole Cristiane.

  A013000546 

 I Superiori, impensieriti, non credettero di permettere che altre camerate si andassero a confessare; sebbene con vivo rincrescimento, Don Bosco per evitare dispiaceri lasciò che facessero..

  A013000546 

 Stare in mezzo a tanti giovani e non curarsi di loro era mai possibile a Don Bosco? Un giorno, attraversando il cortile, ne incontrò uno, al quale fe' cenno di accostarsi e gli disse qualche paroletta, come soleva fare con i ragazzi.

  A013000547 

 In un collegio cattolico poteva Don Bosco non parlare di vocazione? Quei Superiori lo assicuravano che era impossibile fra i loro allievi trovare chi aspirasse allo stato ecclesiastico.

  A013000552 

 Don Bosco stette a Marsiglia circa una settimana.

  A013000556 

 A giro di posta Don Bosco gli rispose per mano di Don Rua che venisse, venisse presto..

  A013000556 

 Indizio della serietà de' suoi propositi era anche l'impazienza di vedere da presso e in azione l'opera di Don Bosco.

  A013000560 

 Con molto piacere il nostro caro D. Bosco ha ricevuto la riverita sua del 1° del corrente.

  A013000561 

 Gradisca i cordiali ossequi del prelodatoSig. D. Bosco con quelli dello scrivente che gode professarsi con distinta stima.

  A013000567 

 Ritornato alle sue cure parrocchiali, scrisse a Don Bosco una lettera di ringraziamento per tutte le cortesie usategli; ma Don Bosco tardò alquanto a rispondergli, perché occupatissimo, dovendo, oltre tutto il resto, far onore all'Arcivescovo di Buenos Aires, che accompagnò anche a Roma.

  A013000582 

 Gio. Bosco..

  A013000584 

 Si vede da questa lettera che nella moltiplicità degli affari l'opera di Marsiglia teneva ognora per lui un posto assai distinto! Ogni affare che Don Bosco intraprendeva sembrava sempre che stesse in cima a' suoi pensieri..

  A013000602 

 Finiti i vespri, Don Bosco prese la parola.

  A013000618 

 Come Don Bosco ebbe terminato di parlare, alcuni degli uditori spontaneamente s'intesero fra loro per fare una questua, che fu copiosa oltre l'aspettazione.

  A013000620 

 Don Bosco nella sua conferenza aveva parlato del giovanetto violinista, ricevuto al mattino; allora tutti i convenuti furono desiderosi di vederlo.

  A013000622 

 Il discorso di Don Bosco parve così notevole, che fece nascere l'idea di pubblicarlo, affinchè in Francia si conoscesse meglio l'opera del Patronato.

  A013000623 

 Don Bosco senz'alcun sussiego dottrinale, senza la menoma pretesa di aver scoperto il segreto dell'arte educativa, ispirandosi al Vangelo e agl'insegnamenti della Chiesa, seppe armoniosamente congiungere con le norme della filosofia naturale i mezzi soprannaturali della Grazia e dar vita così a un metodo che nel campo della pedagogia ha prodotto e produce ubertosissimi frutti.

  A013000623 

 Un corifeo della tendenza naturalistica d'allora, il celebre Raffaello Lambruschini, v'impiegò attorno almeno due terzi del suo libro Dell'educazione, dicendo tante belle cose, mischiate purtroppo a errori teorici; ma per il difetto lamentato poc'anzi è rimasto le mille miglia lontano dall'efficacia raggiunta da Don Bosco che col procedere per via di ragione e di Fede ha in poche battute maestre risolto praticamente e pienamente l'arduo problema..

  A013000624 

 Meritato e degno riconoscimento del valore pedagogico che impreziosisce questo "Metodo preventivo" si è l'averlo il Ministero italiano della pubblica educazione assegnato allo studio delle scuole magistrali; al qual proposito l'ex - ministro Fedele, senatore del regno e professore di storia [114] nell'Università di Roma, pronunziò in una solenne occasione queste parole: "Senza il soprannaturale l'opera di Don Bosco non si spiega.

  A013000624 

 Quando io proposi lo studio della dottrina pedagogica di Don Bosco, qualche filosofo idealista sorrise.

  A013000625 

 Un giorno il Conte, andato a visitare Don Bosco, lo trovò allo scrittoio che percorreva una noterella recante alcuni nomi.

  A013000625 

 È qui il luogo di riferire sul sistema educativo di Don Bosco una testimonianza più antica, resa di pubblica ragione nel 1878.

  A013000630 

 Così vedrà che Don Bosco la ricorda.

  A013000631 

 Don Bosco era allora in trattative per la compera di una casa a Nizza Monferrato, dove trasferire le Suore da Mornese, e la contessa se ne interessava e prestava aiuto..

  A013000632 

 Il 17 marzo troviamo Don Bosco ad Alassio; ce lo dice una lettera indirizzata di là al sacerdote casalese Don Domenico Ossella, a cui si deve in massima parte la fondazione dell'Educatorio diretto dalle Figlie di Maria Ausiliatrice a Casal Monferrato.

  A013000641 

 Gio. Bosco..

  A013000644 

 La cronaca poc'anzi citata serba anche il ricordo di una visita fatta allora da Don Bosco alle Suore di Alassio.

  A013000667 

 GIO. Bosco..

  A013000671 

 La qualifica di "Vicario Generale di Monaco", data da Don Bosco al canonico Viale [61], richiede una spiegazione, tanto più che ci si porge così il destro di ricordare un tratto ignorato del Servo di Dio..

  A013000672 

 Quel provvedimento però era transitorio; infatti nell'anno medesimo il vescovo Biale chiese a Don Bosco che gli indicasse un sacerdote meritevole di occupare quella nuova sede.

  A013000673 

 L'"aspirante Africano" era uno dei giovani algerini, inviati dall'allora monsignor Lavigerie all'Oratorio e poi da Don Bosco mandati a Nizza [62]..

  A013000674 

 Don Bosco, informatone da Don Rua, volle essere solidale con gli altri, unendo anche la sua voce di plauso; ecco la ragione dell' "indirizzo ", che egli mandò poi non da Sampierdarena, ma da Torino, ed era del tenore seguente..

  A013000683 

 Gio. Bosco..

  A013000685 

 Ancora nel 1902, quando il rettore di Bertulla narrava il fatto a Don Francesia, quella buona gente diceva: - Se noi siamo ancora cattolici, lo dobbiamo a Don Bosco.

  A013000685 

 D. Bosco della sua lettera delli 28 corrente marzo".

  A013000685 

 Don Bosco, saputo questo, s'informò della questione e badando più al bene delle anime che ai dissensi dell'Arcivescovo, si presentò a lui e gli mostrò come in forza dì antichi diritti la ragione stesse dalla parte dei Bertullesi.

  A013000686 

 Il 28 Don Bosco, trovata fra la corrispondenza una domanda dì ammissione alla Congregazione, rispose con tutta sollecitudine: [122].

  A013000693 

 Gio. Bosco..

  A013000717 

 - Così il 19 marzo, festa di San Giuseppe, monsignor Sola inaugurò nel locale imprestato da Don Bosco il circolo cattolico operaio con la celebrazione della messa e con un pranzo ai primi soci.

  A013000717 

 - Se non trovate di meglio, disse, allora Don Bosco a quei signori, venite a vedere la mia casa e cercate ivi il posto che più vi conviene per dar principio alla vostra impresa.

  A013000717 

 Don Bosco aveva da poco tempo comperato la villa Gautier, quando venne a sapere che il comitato del circolo andava in cerca di un locale per quella opera.

  A013000721 

 E così essi rimasero nella loro santa opinione e ammirarono l'affezione reciproca di Don Bosco e dei suoi giovani..

  A013000739 

 Gio. Bosco..

  A013000741 

 Non mancò a più riprese chi fece carico a Don Bosco, perchè ricorresse alla pubblicità o per mezzo dei giornali o con opuscoli di occasione.

  A013000742 

 Don Bosco sedeva in capo alla tavola e la signora si accomodò in fondo con l'amica.

  A013000742 

 Fu raccontato pubblicamente a Nizza nel 1908, festeggiandosi ivi il decreto della Venerabilità di Don Bosco [68].

  A013000742 

 Giunto Don Bosco a Nizza, la signora, avendo inteso dire che era arrivato un santo, il cui nome essa conosceva per fama, desiderò farne la conoscenza personale.

  A013000742 

 Levate le mense, ella si presentò a Don Bosco, profondendosi in complimenti; ma Don Bosco sorridendo le disse: - Sia che mangiate sia che beviate, ogni cosa fate nel nome del Signore.

  A013000747 

 Questo plebiscito mondiale di devozione al Vicario di Gesù Cristo colmava di esultanza il cuore di Don Bosco, così pieno di venerazione per il Sommo Pontefice e così vibrante di riconoscenza verso la persona di Pio IX. Stabilì pertanto d'inviare a Roma, rappresentanti della Congregazione e latori di un Album, il Direttore dell'Oratorio e il Maestro dei novizi.

  A013000762 

 - Questa cosa, disse Don Bosco, l'ho imparata a Roma nelle sacre Congregazioni; poichè, nel parlare di Torino, accennando io a novizi, artigiani, studenti, [130] oratorio festivo e poi facendone relazione come di una casa sola, mi si disse che era meglio presentare tutte le parti distintamente.

  A013000777 

 Lo stato della Congregazione in America fu compilato da Don Cagliero, al quale Don Bosco ne aveva fatto tempestivamente richiesta, scrivendogli: "se puoi mandare lo stato della nostra Congregazione nell'America del Sud, io lo farò portare al S. Padre pel suo Giubileo Episcopale, per cui tutta Europa ed anche l'America sono in movimento" [70].

  A013000778 

 Don Bosco riteneva che un Album compilato in tal maniera non sarebbe andato perduto nè gettato là in un canto, ma sarebbesi conservato e consultato quale documento per conoscere lo stato della Congregazione nel 1877.

  A013000780 

 Il Beato Don Bosco rivolse ai pellegrini alcune parole di saluto in francese.

  A013000781 

 I testimoni del fatto dissero e ridissero in seguito che Don Bosco non era apparso mai così espansivo, solito com'era a dominare continuamente se stesso.

  A013000781 

 Ignoriamo i particolari dello sbarco; due cose sole ci son note: che Sua Eccellenza fu ospite dell'Arcivescovo di Genova e che vide Don Bosco la mattina del 3 [74].

  A013000781 

 L'arcivescovo era giunto, mentre Don Bosco terminava di celebrare.

  A013000781 

 L'ultimo giorno di maggio un telegramma da Gibilterra annunziava a Don Bosco che l'Arcivescovo di Buenos Aires sarebbe sbarcato a Genova il 1° giugno [73].

  A013000790 

 Gio. Bosco..

  A013000792 

 Monsignor Aneyros, a quanto sembra, non andò con lui, ma si accompagnò più tardi con l'Arcivescovo Magnasco; sembra invece che con Don Bosco partissero gli Argentini alloggiati nell'ospizio di Sampierdarena, fra i quali monsignor Ceccarelli [76]..

  A013000793 

 Don Bosco aveva molte cose da trattare a Roma: la più grossa di tutte era quella dei Concettini.

  A013000793 

 "Queste cose non sono mai quelle che abbattono Don Bosco", scrisse Don Barberis, testimonio oculare [77].

  A013000801 

 Il S. Padre si lagnò più volte che D. Bosco noti gli va a parlare dei Concettini, ma come avvicinarlo?.

  A013000811 

 Gio. Bosco..

  A013000816 

 Don Barberis nella sua cronaca scrive senz'ombra di dubbio che egli ebbe udienza privata "circa due giorni prima di partire" da Roma; Don Bosco al contrario nella lettera del 29 novembre al cardinal Bilio, riassumendo la storia dell'affare dei Concettini, dirà a questo proposito: "Quando venni a Roma pel Giubileo del Santo Padre, ho fatto ogni sforzo per avere anche un solo momento di udienza da Stia Santità.

  A013000816 

 Nella lettera del 13 giugno all'abate Guiol il Servo di Dio dice bensì che il Santo Padre ha parlato dell'opera di Marsiglia e lodato quel Vescovo, cose che farebbero supporre un colloquio privato; ma questo potè essere stato detto o nell'udienza pubblica, avendo forse allora Don Bosco chiesto una benedizione speciale per la buona riuscita di quella nuova impresa o in udienza privata all'Arcivescovo di Buenos Aires, per mezzo del quale Don Bosco avesse domandato quella benedizione.

  A013000816 

 Per Don Bosco a contendergli il passo c'erano anche le altre cause accennate nella storia dei Concettini.

  A013000817 

 Don Bosco vi partecipò come editore delle Letture Cattoliche. L'amabilità del Pontefice verso di lui non poteva essere maggiore.

  A013000818 

 - Santità, rispose Don Bosco, ne abbisognerei veramente, perchè molte delle nostre chiese sono affatto sprovviste..

  A013000820 

 Don Bosco s'intese col Cardinale, a cui presentò la lista di quanto gli bisognava per le singole sue chiese, cappelle, oratori, altari.

  A013000821 

 Don Bosco si adoperava in Roma: per avere quivi un'abitazione propria e per poter aprire un ospizio a pro dei giovanetti.

  A013000821 

 Don Bosco, visitate quelle camere, accettò molto volentieri il partito, anche per isventare una strana voce già corsa, che la casa dei Concettini fosse per divenire la locanda dei Salesiani di passaggio per Roma..

  A013000822 

 Don Bosco si porta issofatto da questa persona, si accorda con essa per la cessione dell'area e chiede che se ne fissi il prezzo in base al reddito.

  A013000822 

 Don Bosco, udito questo, non frappone indugi: esce dal Cardinale, va subito dal conte Berardi e gli domanda se ha tuttora in vendita un certo terreno, di cui si era altre volte discorso.

  A013000822 

 Poco dopo il Cardinal Vicario gli significò il bisogno che vi era di una chiesa nella parte nuova di Roma, non trovandosi in quel quartiere già così abitato neppure una cappella cattolica, mentre vi avevano eretto nel bel mezzo un tempio i protestanti; egli quindi pregava Don Bosco di costrurre colà una chiesa.

  A013000841 

 Gio. Bosco..

  A013000858 

 Le pubblichiamo per intero, perchè ci paiono preziosi documenti, utili a chi vorrà col tempo studiare la psicologia di Don Bosco.

  A013000888 

 Gio. Bosco..

  A013000893 

 In quel giorno 24 si sarebbe dovuto festeggiare l'onomastico di Don Bosco; ma Don Bosco era tuttora in viaggio con l'arcivescovo Aneyros, Monsignor Ceccarelli e cinque preti argentini.

  A013000902 

 Gio. Bosco..

  A013000904 

 Don Bosco andò a celebrare verso le dieci nella chiesa del Gesù, ufficiata dai Missionari del Preziosissimo Sangue.

  A013000906 

 - Il giovane crebbe, si fece prete, fu proprio per l'Istituto il buon nocchiero vaticinato da Don Bosco, sempre a fianco di vari direttori, lottando virilmente contro gravi procelle finchè condusse sana e salva la nave in porto [80].

  A013000906 

 Egli dunque aveva servito la messa a Don Bosco! Il Beato, passando in rivista gli alunni, si fermava a interrogare, diceva qualche parolina e regalava a tutti un libretto delle Massime Eterne.

  A013000906 

 Gli dissero che c'era Don Bosco in Ancona e che nel pomeriggio sarebbe venuto a visitare l'Istituto e che bisognava prepararsi a riceverlo degnamente.

  A013000907 

 - Gastini spiccò un salto e porse anche questa a Don Bosco.

  A013000907 

 Ad uno squillo vibrato e forte si produsse un silenzio universale, ed ecco apparire sulla soglia la figura imponente dell'Arcivescovo con il Beato Don Bosco alla destra e il suo Vicario Generale a sinistra; dietro venivano i suoi preti.

  A013000907 

 Allora fu un delirio di grida e di applausi, finchè un cenno di Don Bosco ricondusse il silenzio, nel quale risonarono queste sue parole: - Ecco l'Arcivescovo di Buenos Aires! - Ma le proferì con voce sì soave e commossa e le accompagnò con gesto così espressivo, che tutti le intesero come se egli avesse detto: - Ecco il nostro padre, il nostro benefattore, il nostro amico, che tanto abbiamo desiderato di vedere! - Questa presentazione intenerì talmente il Prelato, che si volse ad abbracciare Don Bosco, e ponendogli le mani ora sulle spalle ora sul capo, pronunziò alcune frasi che il rinnovarsi dei clamori non permise di udire.

  A013000907 

 Gastini, detto grazie e baciata la mano al donatore, corse difilato verso Don Bosco e con garbo quasi cavalleresco gli mise in mano la moneta, come se quella fosse destinata a lui..

  A013000907 

 Il canonico, a un atto così gentile e spontaneo, richiamò il menestrello e gli disse: - Se avessi voluto farne un regalo a Don Bosco, gliel'avrei data io stesso.

  A013000907 

 Salutati quei signori, declamò e cantò versi suoi in onore di monsignor Aneyros e di Don Bosco, ma con tanta grazia e piacevolezza, che uno dei sacerdoti argentini, il canonico Garcia Zùñiga, uomo faceto, chiamò a sè il poeta e gli regalò una lira sterlina.

  A013000907 

 Udendo però il canonico che fra le risa dei presenti gli gridava dietro: - È tua! - cambiò tono e disse con serietà: - Noi siamo tutti di Don Bosco.

  A013000908 

 La festa per l'onomastico di Don Bosco era stata trasportata al giorno di San Pietro.

  A013000909 

 Al disopra di un podio, eretto con tavole e coperto di tappeti, si stendeva un gran baldacchino, che ombreggiava tre seggioloni dorati: il più sontuoso nel centro era per monsignor Arcivescovo, e i due laterali per Don Bosco e per monsignor Ceccarelli: tutto all'intorno trionfava una pittoresca varietà di bandierine, drappelloni, fiori, lampioncini.

  A013000909 

 Nei vani delle finestre s'intelaiavano carte trasparenti a due colori, sulle quali le fiammelle collocate dietro facevano risaltare emblemi e iscrizioni, inneggianti a Don Bosco e agli ospiti.

  A013000909 

 Nel bel mezzo vi spiccava il nome di Don Bosco, cerchiato da una fascia recante nello sfondo le sigle O. S. F. S dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A013000910 

 Verso le nove i festeggiati salivano i gradini del podio; ma quando furono sopra e Don Bosco fe' cenno a Monsignor Aneyros di prender posto nel seggio di mezzo più elevato, sorse fra loro una gara, volendo l'uno cedere all'altro quell'onore.

  A013000911 

 I nomi di Don Bosco, di monsignor Aneyros e di monsignor Ceccarelli risonarono in tutte le lingue e su tutti i toni.

  A013000911 

 Quando le declamazioni finirono e tacquero i canti, Don Bosco, domandata licenza all'Arcivescovo, pose termine al trattenimento con queste parole..

  A013000920 

 Finite le letture e le declamazioni, finiti i suoni e i canti, Don Bosco, alzatosi in piedi e accolto da fragorosi applausi, disse fra il più religioso silenzio dell'imponente uditorio:.

  A013000920 

 Verso le sei e mezzo si rinnovò o meglio si riprese l'accademia della vigilia in onore di Don Bosco.

  A013000926 

 Terminato che ebbe, Don Bosco gli baciò l'anello e Monsignore baciò a lui la mano; ma poi si diedero un affettuoso abbraccio in mezzo a uno scrosciare di applausi.

  A013000927 

 - Oh! esclamò Don Bosco.

  A013000927 

 Assisteva al trattenimento una giovinetta di nome Giuseppina Longhi, che fino a un mese prima paralitica e muta, ave va prodigiosamente ricuperato il moto e la favella, dicendo con Don Bosco un'Ave a Maria Ausiliatrice.

  A013000927 

 Consigliati da Don Rua, questi montarono su per i gradini del trono, conducendo la figlia a baciar la mano all'Arcivescovo e a Don Bosco.

  A013000927 

 Pochi istanti dopo, mentre il padre e la madre apponevano la firma alla - relazione stesa dal conte Cays, Don Bosco disse alla piccina di firmare anch'essa.

  A013000928 

 Il giovane rimase come trasognato; pure salì da Don Bosco e tutto peritoso stava per metter piede nella sua anticamera, quando, visti là dentro molti signori, si arrestò sulla soglia.

  A013000928 

 Il segretario, entrato nell'Oratorio, avvicinò il primo giovane, in cui s'imbattè, gli diede l'incarico di portare l'ambasciata a Don Bosco e se n'andò.

  A013000928 

 Passò quindi a Varazze e a Savona da quel Vescovo, e poi andò ad aspettare Don Bosco nel collegio di Alassio.

  A013000928 

 Quando vi era ancora speranza di smuoverlo dal suo proposito di anticipare la partenza, Don Bosco aveva scritto a Don Cagliero una lunga lettera, a cui non potremmo trovare luogo più opportuno di questo, come i lettori vedranno..

  A013000944 

 Gio. Bosco.

  A013000945 

 Don Bosco avrebbe voluto trattenere ancora monsignor Aneyros almeno un paio di giorni, perchè il 1° luglio nell'Oratorio si doveva celebrare la festa di san Luigi e negl'inviti già stampati si diceva che l'Arcivescovo di Buenos Aires avrebbe pontificato solennemente nella chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A013000946 

 Don Bosco non solamente ne aveva ispirato all'autore l'idea, ma lo assistette anche nel corso della composizione.

  A013000946 

 Ma lo spettatore più desiderato mancava; ve lo rappresentò Monsignor Ceccarelli, rimasto in Italia fino alla partenza dei Missionari della terza spedizione, che Don Bosco stava preparando.

  A013000947 

 Il 4 luglio Don Bosco partì dall'Oratorio con monsignor Ceccarelli per visitare il collegio di Borgo S. Martino e poi raggiungere ad Alassio monsignor Aneyros e i suoi.

  A013000956 

 5° La coperta che le Suore di M. A. regalarono a D. Bosco [84], si metta in un pacco coi libri relativi, e cogli scritti e stampati, che o per essere scritti in lingue diverse, o perchè si riferiscono agli Argentini, ecc.

  A013000962 

 Gio. Bosco..

  A013000964 

 Don Bosco si sentiva così sfinito di forze, che dopo cena si era ritirato nella sua stanza a prendere un po' di riposo..

  A013000965 

 Anche il Segretario monsignor Espinosa, futuro Arcivescovo, espresse a Don Bosco la piena del suo affetto [90]..

  A013000965 

 Il nostro viaggio non può durare tanto! - Eppure Don Bosco aveva detto il vero.

  A013000965 

 Quando approdarono a Buenos Aires, era il venerdì dopo l'ottava dell'Assunzione, 24 agosto, il giorno predetto da Don Bosco.

  A013000966 

 A Marsiglia Don Bosco stette malissimo di salute.

  A013000975 

 Gio. Bosco..

  A013000979 

 - Capisce bene!... Son venuto in borghese... la maggior comodità in viaggio... non essere esposto a possibili insulti... - In così dire arrivò alla presenza di Don Bosco.

  A013000979 

 Ad Alassio Don Bosco ebbe uno di quegli incontri, in cui spiccava la sua prudenza.

  A013000979 

 Ivi giunto e saputo che era arrivato pure Don Bosco, rimase alquanto sconcertato e sentì il bisogno di spiegarsi con Don Cerruti.

  A013000979 

 Mentre un avviso l'avrebbe irritato o avvilito, il fare prudente di Don Bosco operò in lui una salutare mutazione..

  A013000984 

 LE tre comunità salesiane regolarmente costituite nelle repubbliche argentina e uruguaiana formavano l' "Ispettoria Americana", governata da Don Cagliero, che risiedeva a Buenos Aires e rappresentava degnamente Don Bosco in quelle remote contrade.

  A013000999 

 GIO. Bosco..

  A013001018 

 Gio. Bosco..

  A013001021 

 Fra le compagnie ideate da Don Bosco per avviare al bene i giovani, primeggia quella del Santissimo Sacramento; di essa appunto seppe Don Lasagna valersi.

  A013001022 

 Anzi, finito il ginnasio, non volle più staccarsi dai suoi educatori, ma passò al noviziato Salesiano di recente aperto e divenne un ottimo figlio di Don Bosco.

  A013001022 

 [165] Di un socio della compagnia, alunno di ginnasio, esiste nei nostri archivi una lettera a Don Bosco, la quale è un buon documento dello spirito che fino dai primordi regnò in quel collegio.

  A013001023 

 Queglino infatti, non sapendo ancora quanta fosse l'attività dei figli di Don Bosco, non volevano credere che si potesse così tirare innanzi e temevano sia per la salute dei confratelli, sia per il buon nome dell'Istituto tanto bene avviato; onde brigavano presso Don Cagliero, perchè mandasse opportuni rinforzi [97].

  A013001023 

 Questi vennero, ma l'anno appresso; intanto però i trepidi amici ebbero un saggio dell'operosità instancabile dal Beato Don Bosco trasfusa ne' suoi figli..

  A013001026 

 Don Bosco soltanto il 14 maggio potè rispondere alla lettera latina e lo fece egli pure nella lingua del Lazio, e mentre con viva gratitudine ne rammentava i benefizi, gli esponeva con la massima confidenza le gravi strettezze in cui dibattevasi Don Bodratto a Buenos Aires, raccomandandolo alla sua carità [99]; della quale raccomandazione il Servo di Dio rese avvertito lo stesso Don Bodratto, per sua norma e incoraggiamento.

  A013001026 

 Il signor Benitez era sempre il buon amico dei Salesiani, sempre pieno di venerazione affettuosa per Don Bosco, dei cui lieti successi gioiva come di cose sue.

  A013001026 

 Per mano poi di Monsignor Ceccarelli inviò al Beato una seconda lettera in lingua spagnuola, lettera scritta col cuore alla mano e in cui non sapremmo che cosa maggiormente ammirare, se l'affetto filiale per Don Bosco e la fraterna cordialità verso i Salesiani ovvero l'umiltà buona e commovente del Cooperatore che dice: "A ben poco serve questo cooperatore, nonostante tutte le sue insegne cavalleresche e il benevolo atto del Papa" e si augura che si presentino in avvenire occasioni, nelle quali egli possa essere più utile che in passato.

  A013001036 

 Gio. Bosco..

  A013001043 

 Citiamo ancora qualche periodo di una sua lettera del 20 aprile '77, che fu l'ultima a Don Bosco: "si può dire che tutti gli Italiani anche della campagna e distanti fino le cinquanta e cento leghe si versano qui come i fiumi si versano nel mare.

  A013001043 

 Specialmente nelle sue lettere a Don Bosco i sentimenti di zelo che lo infiammavano nell'esercizio dei ministeri sacri, gli traboccavano dal cuore.

  A013001043 

 Una sola cosa mi resta a desiderare su questa terra, ed è che vorrei ancora una volta vedere il mio amato padre Don Bosco.

  A013001045 

 Ecco alcune espressioni spigolate nella sua corrispondenza con Don Bosco: "Fa magnificamente bene... M'accudisce quella chiesa [172] molto bene... La fa in tutto e per tutto da pastor bonus verso gli Italiani di Buenos Aires... D. Baccino nelle prediche piace moltissimo per la sua semplicità, quantunque non manchi alle volte di tuonare molto forte... Don Baccino non dice mai basta... Ho trovato Baccino in buona salute (19 agosto 1876), ma molto stanco... Non si capisce come possa fare tanto... Don Baccino lavora per quattro e riesce bene in tutto"..

  A013001045 

 Le Autorità ecclesiastiche scrivevano di lui a Don Bosco, magnificandone lo zelo; ma chi meglio di tutti poteva giudicare dell'opera sua era il suo superiore Don Cagliero.

  A013001046 

 Chi nella fotografia del gruppo lo rimira là in piedi fra Don Bosco e il signor Gazzolo, gli scorge [173] in volto un'espressione di energia e di bontà, che dell'umile figlio dei campi farà un ministro degnissimo del Vangelo..

  A013001046 

 Di fronte alle prime difficoltà un altro timore lo assalse: di non poterla durare agli studi, ripresi dopo tanti anni d'interruzione Ma la costanza lo sorresse a tal segno in quell'ambiente, dove Don Bosco allenava al bene, che in due anni imparò quanto bastava di latino per essere chierico e studente di filosofia.

  A013001046 

 E donde era venuto a Don Bosco un servitore così buono e fedele del padrone celeste? Sui ventitrè anni d'età una vaga aspirazione di vita più perfetta gli agitava il cuore.

  A013001046 

 Il Beato Don Bosco che ne conosceva la tempra, lo esaudì nell'anno stesso della sua ordinazione sacerdotale, annoverandolo fra i dieci della prima spedizione.

  A013001046 

 Sentì dire allora che nell'Oratorio di Don Bosco a Torino si accettavano giovani già grandi, i quali desiderassero di studiare per farsi preti.

  A013001047 

 Don Cagliero nel comunicare a Don Bosco la luttuosa notizia si lasciò cadere dalla penna una proposizione che è il miglior epitafio del defunto: "Egli era di grand'animo, ma umile, doti, che lo fecero amare da tutta Buenos Aires"..

  A013001048 

 Allorchè Don Bosco, scrivendo laggiù, aveva fatto mezza parola di quel richiamo, il caro Don Baccino gli aveva risposto: "Ci chiama figli e ci tratta tanto rigorosamente? Se già fossimo adulti, pazienza! ma siamo bimbi.

  A013001048 

 Il 31 marzo Don Bosco gli aveva scritto: "sarà possibile che tu possa intervenire al Capitolo Generale che dovrà cominciare al principio di settembre prossimo? Si dovranno trattare e risolvere cose assai importanti; perciò vedi, osserva, e dimmi si fieri potest".

  A013001049 

 Don Barberis andò a riceverlo alla ferrovia e a dargli il benvenuto in nome di Don Bosco.

  A013001049 

 Il poeta dunque, pensando ai nomi portati dal Vescovo e da Don Bosco, svolse intorno alla pesca miracolosa del Vangelo il concetto che come Pietro dalla sua barca, non potendo sostenere il peso delle reti strapiene di pesci, chiamò dalla barca di Giovanni pescatori che gli venissero in aiuto per mettere in salvo la strabocchevole pescagione, così monsignor Pietro Lacerda, per assicurare vie meglio il tanto bene da lui operato nel suo ministero episcopale invocava le braccia dei figli di Don Giovanni Bosco, che unissero ai suoi gli sforzi loro nella divina pesca delle anime giovanili.

  A013001049 

 Monsignore voleva a ogni costo avere nella sua diocesi i figli di Don Bosco.

  A013001049 

 "Non saprebbe dirsi, scrive Don Albera [106], se vi sia stato altro prelato che più intimamente abbia conosciuto Don Bosco, più l'abbia stimato e più teneramente a lui si sia affezionato".

  A013001051 

 Monsignor Lacerda portò chiusa in cuore una predizione di Don Bosco.

  A013001053 

 In principio di settembre Don Cagliero era a fianco di Don Bosco.

  A013001053 

 Monsignor Lacerda portò chiusa in cuore una predizione di Don Bosco.

  A013001068 

 Gio. Bosco..

  A013001072 

 Quindi, interpretando il sentimento di molti, esprimeva il desiderio che Don Bosco lo rimandasse presto e ben accompagnato..

  A013001084 

 GIO. Bosco.

  A013001100 

 Gio. Bosco.

  A013001104 

 Poi vengono gli elogi di Don Cagliero, del quale tutti avevano in gran pregio "l'esperienza e la riconosciuta capacità"; non potersi quindi dubitare che Don Bosco non voglia rimandarlo a compier l'opera così felicemente iniziata..

  A013001119 

 Gio. Bosco..

  A013001125 

 Il munifico signore, messosi d'accordo con il Vicario Apostolico, cedette quegli stabili a Don Bosco; sicchè a buon diritto il Beato poteva attribuire a lui il merito precipuo di quella fondazione salesiana..

  A013001137 

 Gio. Bosco..

  A013001142 

 Una lettera del 12 agosto, sottoscritta dal priore della Confraternita di Mater Misericordiae signor Romolo Finocchio e dai membri del Consiglio, diceva a Don Bosco il dispiacere universale per l'improvvisa partenza di Don Cagliero.

  A013001155 

 Gio. Bosco..

  A013001180 

 LA prima volta che il Beato Don Bosco portò la sua attenzione sopra i locali, in cui doveva più tardi trapiantare la Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice, non fu per mettervi suore.

  A013001182 

 Allora fu che il sindaco signor Filippo Fabiani ai 3 di marzo del 1870, imbattutosi in Don Bosco sopra non sappiamo quale treno, tenne con lui discorso dell'affare, nella speranza che egli acquistasse quelle fabbriche e vi aprisse un suo istituto.

  A013001182 

 Forse Don Bosco gli diede buone parole, perchè il sindaco ai 29 di aprile, riferendosi alla conversazione avuta in ferrovia, tornò alla carica per lettera.

  A013001182 

 Il comune però, a detta del suo rappresentante, non era in grado di "esporre denaro" per l'adattamento del locale; tuttavia l'avrebbe ceduto a modico prezzo, purchè Don Bosco si obbligasse a impiantare il collegio convitto privato con l'insegnamento ginnasiale.

  A013001184 

 Ed ecco un bel giorno di primavera del '77 giungere da Torino affatto inatteso il Beato [190] Don Bosco per visitare quelle vecchie mura.

  A013001184 

 Per Don Bosco risolvere e fare erano tutt'uno.

  A013001185 

 Per l'atto notarile Don Bosco non ebbe fretta; non voleva lasciarsi mettere dai creditori il coltello alla gola, sebbene fosse sua intenzione di non ritardare troppo il pagamento.

  A013001186 

 La libertà con cui qui Don Bosco gli scrive perchè lo aiuti nell'acquisto della casa di Nizza, dimostra che il Canonico senz'aspettare l'ultima ora pensò per tempo a farsi del bene..

  A013001186 

 Nel suo primo abboccamento con lui Don Bosco gli chiese che cosa facesse.

  A013001187 

 Dell'affare di Nizza Don Bosco trattò con lui per mezzo di Don Cerruti.

  A013001187 

 La "casa di campagna", della quale Don Bosco gli fa menzione nella prima lettera, è la villetta che passò poi in proprietà del collegio di Alassio e da cui volò al cielo il principe Czartorski.

  A013001196 

 Gio. Bosco.

  A013001207 

 Gio. Bosco..

  A013001220 

 GIO. Bosco. [194].

  A013001222 

 Il Canonico rimise a Don Cerruti lire 25 mila in cartelle del Prestito di Genova, e Don Cerruti si affrettò a portarle a Don Bosco.

  A013001222 

 Venuto poi a morte nel 1884 e desiderando che i suoi beni tornassero a vantaggio di una Congregazione che avesse Missionari là dov'egli si era onestamente formata una buona condizione finanziaria, costituì Don Bosco suo erede universale..

  A013001223 

 Al che Don Bosco ottemperò, come di dovere..

  A013001223 

 Don Bosco umiliò al Santo Padre una supplica, con un succinto ragguaglio delle vicissitudini subite, dal convento dei Cappuccini.

  A013001223 

 Il 14 settembre la Sacra Congregazione, su relazione favorevole dell'Ordinario diocesano e dopo favorevole voto della Procura Generale dei Cappuccini, emise un Rescritto con cui dava incarico a Monsignor Vescovo di accordare a Don Bosco la chiesta facoltà, previa dichiarazione scritta del medesimo, che in un eventuale ritorno degli antichi possessori egli avrebbe restituito all'Ordine dei Cappuccini il convento e la chiesa, a condizione naturalmente che fosse indennizzato delle spese sostenute, dichiarazione che doveva conservarsi negli archivi della Curia vescovile di Acqui.

  A013001233 

 Gio. Bosco..

  A013001235 

 Don Bosco sapeva con tutta certezza che il Rescritto era pronto a Roma e che il ritardo a spedirlo proveniva da circostanze estranee alla cosa; tuttavia fece intendere all'altra parte che egli non si sarebbe mosso prima di riceverlo.

  A013001245 

 Gio. Bosco.

  A013001259 

 Gio. Bosco..

  A013001263 

 Don Bosco vi era legalmente [197] rappresentato da Don Rua.

  A013001263 

 Lire quindici mila vennero sborsate ivi stesso; per le restanti quindici mila Don Bosco si obbligò a pagarle entro tutto il mese di aprile del 1879, corrispondendo intanto l'annuo interesse del sei per cento..

  A013001264 

 Il contratto mise Don Bosco in possesso di poco più che delle nude muraglie, quasi come di fabbriche consegnate al committente appena i fabbricatori abbiano raggiunto i comignoli, mentre alla mano dei muratori si deve ancora associare quella di fabbri, falegnami e simili artieri per renderle abitabili.

  A013001279 

 Gio. Bosco..

  A013001295 

 Il parroco di Rosignano aveva bensì invitato Don Bosco a trasportare colà le tende; ma anche quel sito era fuor di mano e poi per il riattamento dell'edifizio offerto ci volevano spese soverchie.

  A013001295 

 In seguito Don Bosco proseguì di nuovo in silenzio l'opera sua..

  A013001295 

 Se Don Bosco si adoperava così con ogni mezzo per allestire in fretta la nuova sede alla Casa Madre delle Suore, bisognava dire che da Mornese urgesse proprio trasmigrare.

  A013001296 

 Che poi ai Mornesini fosse per rincrescere soverchiamente la partenza delle Suore, non parrebbe potersi affermare; infatti le vecchie ire contro Don Bosco, perchè avesse aperto in mezzo a loro un collegio femminile e non maschile, erano sopite più che estinte, sicchè ogni tanto bruscamente divampavano, come appunto nel carnevale del '77, quando per tutta una notte sotto le finestre della casa si udirono risonare le più plateali villanie contro le povere inquiline..

  A013001297 

 La Madre si tolse a compagna suor Enrichetta Sorbone, assistente delle educande, quasi fosse già presaga della parte di prim'ordine che la giovane Figlia di Maria [201] Ausiliatrice era dalla Provvidenza destinata a sostenere nella nuova casa, generalizia; poichè, designata da Don Bosco a Vicaria della Congregazione, vi eserciterà ininterrottamente per ben mezzo secolo quell'ufficio, finchè testimone vivente della tradizione, seguirà il Capitolo Superiore nel suo trasferimento da Nizza a Valdocco.

  A013001297 

 Per un anno intero a Mornese nulla trapelò dei disegni di Don Bosco nè dentro nè fuori dell'istituto.

  A013001297 

 Questi prese a raccontarle mirabilia di Don Bosco e della sua santità, ascoltato con crescente ammirazione della pia zitella, la quale, invidiando la sorte del narratore, pensava fra sè e sè: - Che bella cosa dev'essere vedere un santo! - Finalmente il Rossi le disse: - Don Bosco sarà fra breve a Borgo S. Martino; vieni là, e te lo farò vedere.

  A013001298 

 Allora le tre giovani furono condotte in un corridoio, per cui Don Bosco doveva passare e donde videro l'irrompere della folla plaudente e quasi delirante nel cortile.

  A013001298 

 Stettero là ad aspettare con certe donnette che rammendavano biancheria, finchè le note della banda e gli evviva del popolo non annunziarono l'approssimarsi di Don Bosco.

  A013001301 

 Dopo pranzo Don Bosco la fece chiamare e appena la vide comparire: - Oh brava! le disse.

  A013001320 

 - Sì, sì, l'assicurò Don Bosco.

  A013001320 

 Dalla porta si rivolse a salutare Don Bosco, che, guardandola con occhio paterno, le disse in tono vibrato: - Lasciamolo questo mondo traditore! Queste ultime parole, proferite in tal modo, la impressionarono grandemente.

  A013001320 

 Sembrava che Don Bosco vedesse vicino a lei una belva pronta a sbranarla.

  A013001321 

 Studiò, come le aveva detto Don Bosco, passò con le suore, diede l'esame da maestra, divenne Vicaria generale.

  A013001323 

 Dunque andasse a fare il suo giro, portasse i saluti di Don Bosco e, dicesse a tutte le Figlie che egli le benediceva di gran cuore: Madre Mazzarello si attenne scrupolosamente a queste istruzioni.

  A013001323 

 Essa veramente si credeva di poterne fare a meno, massime per quelle che avevan nel Direttore salesiano la loro guida; ma Don Bosco non era del medesimo avviso.

  A013001324 

 - Nel rendere conto a Don Bosco della casa di Biella, gli manifestò un suo dubbio, che non ci si potesse continuare, perchè le Suore non vi stavano guari volentieri.

  A013001324 

 A Mornese ci si studiò, si raffazzonò anche un modello; ma prima di tutto la Madre volle sentire che cosa ne pensasse [205] Don Bosco.

  A013001324 

 La Madre con umiltà e rispetto osservò a chi di ragione: - Don Bosco sa di quest'orario? Se Don Bosco lo sa, bene; se no, procuri di modificarlo.

  A013001324 

 La Madre, dopo aver detto: - Impariamo anche noi a trattare sempre così, - soggiunse: - Non dimentichiamo però mai che se ci trattano tanto bene, si è perchè siamo Suore e Figlie di Don Bosco.

  A013001324 

 Ma la Madre disse: - Se Don Bosco parla così, è la Madonna che ha parlato a lui; e la Madonna sa di che Figlie dispone per le opere del suo divin Figliuolo.

  A013001324 

 Si udì rispondere: - Nelle case dì Don Bosco nessuno sta per forza.

  A013001325 

 Ah, per carità! non dimentichiamoci mai dì ringraziare la Madonna che, non contenta di farei sue Figlie, ci ha pure affidate a un santo, com'è Don Bosco.

  A013001325 

 Ma ricordiamolo bene: dopo Dio, tutto noi dobbiamo a Don Bosco e ai Figli così bravi e così santi, che Don Bosco ci dà per nostra guida e sostegno.

  A013001325 

 Quando vide nel poc'anzi nato Bollettino Salesiano [116] pubblicati i programmi dei due [206] nuovi educandati femminili di Nizza Monferrato e di Chieri, esclamò: Ecco, Don Bosco e i Salesiani ci ritengono proprio della famiglia.

  A013001325 

 Tanta riverenza per Don Bosco faceva sì che ella ne riguardasse con grande bontà i figli.

  A013001325 

 Tutte le nostre cose non hanno vita e fortuna, se non per Don Bosco e per i suoi figli.

  A013001332 

 E il Servo di Dio: - Parlando opportunamente di lei con la gioventù che la Provvidenza ci affida e con le persone esterne che ci avvicinano; scrivendo qualche parola su di lei in ogni nostra lettera ai parenti e ai conoscenti; rivolgendo a lei chi ha bisogno di grazie speciali e raccontando i favori ottenuti per suo mezzo; distribuendo medaglie e immagini che portino la sua effigie; recitando e e facendo recitare spesso la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis; cantando di preferenza le sue lodi nelle ricreazioni e in chiesa, soprattutto nel suo mese; consigliando di dare il nome "Ausilia", "Ausiliatrice" alle bambine da battezzare; celebrando con la maggior solennità possibile la sua festa non solo in chiesa, ma anche con accademia e processione regalando quadri di Maria Ausiliatrice per le famiglie, per le parrocchie; dando il suo titolo alle nuove fondazioni... [208] Le Suore che lavoravano a Valdocco avevano ricevuto da Maria Ausiliatrice per mezzo di Don Bosco una segnalata grazia nella novena dell'Immacolata, rimanendone infervorate nella pietà verso la loro Madre celeste e ricolme di venerazione verso il Padre delle anime loro.

  A013001332 

 Giunta come potè nell'anticamera di Don Bosco, non fece in tempo ad aprir bocca per esprimergli il suo desiderio, che il Servo di Dio prontamente le disse: - Volete andare in paradiso? Spero di andarvi anch'io, se la misericordia del Signore mi vorrà.

  A013001332 

 I sentimenti della Madre in tante guise fatti palesi, ne ispiravano pure le Figlie, al cui devoto affetto verso Don Bosco dobbiamo la cura gelosa in serbar memoria di parole dette da lui nelle sue rare e rapide visite.

  A013001332 

 La buona novizia si apparecchiava rassegnata alla morte; ma però supplicava che la portassero da Don Bosco per averne la benedizione e assicurarsi meglio una santa fine.

  A013001333 

 Vi è il ricordo anche di una visita fatta da Don Bosco alle Suore di Lanzo nel medesimo anno 1878.

  A013001335 

 Che se tanta importanza si dava dalle Figlie di Maria Ausiliatrice alle parole di Don Bosco dette occasionalmente e come di volo, è facile immaginare quale conto facessero dei discorsetti che talora teneva alle esercitande.

  A013001344 

 Gio. Bosco..

  A013001346 

 - Uscito di chiesa e fattasegli umilmente innanzi la Madre, le disse: - Mi piacerebbe che sotto questo porticato ci fossero due cartelli con le scritte: LA MORTIFICAZIONE È L'ABBICCÌ DELLA PERFEZIONE e OGNI MINUTO DI TEMPO VALE UN TESORO. Don Bosco non era ancora partito che già i due cartelli stavano appesi nel luogo indicato..

  A013001348 

 Quell'anno nella festa dell'Immacolata Don Bosco fece alle Suore un bel regalo: distribuì loro stampata la santa Regola, conforme al testo approvato due anni avanti per opera sua dall'Ordinario della diocesi acquense.

  A013001360 

 Gio. BOSCO. [212].

  A013001368 

 Don Bosco vi era stato più volte da giovane e vi aveva dato l'esame di vestizione chiericale.

  A013001368 

 In questa città i coniugi Bertinetti, privi d'eredi necessari, avevano lasciato per testamento a Don Bosco la propria casa, affinchè egli se ne servisse a fare [216] del bene.

  A013001369 

 La chiesa, appena ripulita venne ribenedetta il 27 ottobre; la cerimonia per altro si svolse senz'apparato per motivi accennati da Don Bosco in una sua lettera alla contessa Maria Balbo, figlia della contessa Corsi..

  A013001369 

 Le prime, cinque sole, s'insediarono a Nizza il 16 settembre 1878, accolte festosamente dal clero locale e dalle famiglie benefattrici di Don Bosco; ivi mentre attendevano a preparare la dimora alle consorelle, s'ingegnavano d'attirare fanciulle a un po' d'oratorio festivo.

  A013001382 

 Gio. Bosco..

  A013001384 

 Suore e postulanti si succedettero poi a piccoli gruppi, finchè, rimaste a Mornese alcune poche, Don Bosco ordinò alla Madre Generale di partire anch'essa e di stabilire a Nizza la Casa Madre. Le Suore di Maria Ausiliatrice, disse Don Cerutti in un suo discorso, entrando nella casa di Nizza rinnovellavano di novella fronda una gloriosa secolare istituzione, ripristinavano su più vasta scala ed in una modernità di forma consentanea ai tempi le tradizioni momentaneamente interrotte di uno splendido passato [120]..

  A013001388 

 Continueremo a chiamarlo così, come lo chiamarono i suoi contemporanei, compreso Don Bosco, e come lo chiamano tuttora gli anziani.

  A013001388 

 Nel mondo tutto giovanile e tanto democratico dell'Oratorio il vecchio gentiluomo, che con cristiana semplicità si adattava interamente alla vita della casa, appariva quasi esaltazione visibile di Don Bosco e dell'opera sua..

  A013001389 

 Tutto questo non valse a risparmiargli le carezze della polizia; come Don Bosco e altri insigni personaggi subì nel '62 una esosa perquisizione, la quale servì solo a mettere in luce come il sant'uomo non fosse mai uscito per nulla dal campo della carità cristiana.

  A013001390 

 Il dialogo avvenuto fra lui e il Servo di Dio e pubblicato nella sua necrologia [122] si deve considerare sostanzialmente [220] autentico, perchè senza dubbio comunicato e riveduto da Don Bosco, che non trasmetteva ai Confratelli gli annui ricordi biografici dei defunti senza prima leggerli e farvi sopra le sue osservazioni..

  A013001390 

 Le sue vaghe aspirazioni finalmente si fissarono sulla Congregazione Salesiana; del che si aperse nel seguente maggio con Don Bosco, in cui aveva avuto sempre una confidenza illimitata.

  A013001390 

 Noi crediamo che in un biglietto del 4 aprile di quell'anno Don Bosco intenda parlare di lui stesso con quelle parole: "Pel noto individuo ho pregato assai, ma quello che mi frulla sempre pel capo si è che farebbe assai bene nello stato ecclesiastico.

  A013001391 

 Don Bosco dunque, ascoltatolo, gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma Ella ha pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha pensato che questo porta seco l'abbandonare ricchezze, onori, piaceri e ogni cosa del mondo?.

  A013001399 

 Don Bosco, vedendolo così risoluto e conoscendone la gran virtù, avrebbe potuto senz'altro confermarlo nel santo proposito e dargli promessa di accettarlo tra i suoi; ma non volle avere neppure l'aria di precipitare le cose; perciò, standosi per cominciare la novena di Maria Ausiliatrice, gli suggerì di farla, per aver lume dal cielo, passando anche qualche giorno nel ritiro e nella preghiera..

  A013001400 

 Don Bosco non escludeva per principio dalla sua Congregazione gli uomini fatti nè i nobili; ma in quei primordi gli premeva sommamente l'omogeneità degl'individui che la componevano; non guardava però senza preoccupazioni alla eventualità che col tempo cominciassero a entrare adulti e aristocratici.

  A013001400 

 Fra noi, no: sono tutti allievi di Don Bosco.

  A013001400 

 Questo mi costò un lavoro faticosissimo e continuo di circa trent'anni, con il vantaggio però, che, essendo stati tutti educati da Don Bosco, ne hanno i medesimi metodi e sistemi.

  A013001400 

 Tutte le altre Congregazioni, disse Don Bosco, nel loro cominciare ebbero aiuti di persone dotte e intelligenti, che, facendone parte, aiutavano il fondatore o piuttosto si associavano a lui.

  A013001401 

 Allora la madre, avendo sentito dire che grandi meraviglie si operavano da Maria Ausiliatrice per mano di Don Bosco, portò là l'inferma per averne la benedizione.

  A013001401 

 Era finito il ritiro, finiva la novena: nella vigilia di Maria Ausiliatrice il Conte doveva esporre a Don Bosco lo stato dell'animo suo.

  A013001402 

 Mentr'egli ruminava nella mente tale idea, che avveniva nella stanza attigua? La madre, adagiata sul sofà la figliuola, ne raccontò a Don Bosco la dolorosa storia, conchiudendo con dire che sperava ormai soltanto nella misericordia di Dio e nell'intercessione di Maria Santissima; volesse dunque darle la sua benedizione.

  A013001403 

 - Non con la sinistra, ma con la destra, disse Don Bosco..

  A013001406 

 - Brava, disse Don Bosco, l'hai fatto bene; ma non hai dette le parole.

  A013001409 

 Entrato nella camera di Don Bosco, e dettogli della condizione posta e avverata, soggiunse: - Se Don Bosco mi accetta, io sono Salesiano..

  A013001410 

 - Venga pure fra noi, rispose Don Bosco, sarà accettato..

  A013001415 

 - Facciamo dunque così, conchiuse Don Bosco: Lei non badi tanto alle difficoltà quanto agli aiuti di Dio, che non Le mancheranno.

  A013001415 

 Alle osservazioni di Don Bosco sulle difficoltà dei principii e sui segni della sua vocazione: - Ha ragione, rispose il Conte rasserenato.

  A013001415 

 Non sarebbe dunque stato meglio ritirarsi onoratamente in principio, per non essere costretto a farlo più tardi con ammirazione del pubblico e dopo aver cagionato disturbi all'Istituto? Buon per lui che non aveva segreti con Don Bosco.

  A013001416 

 Non basta: poichè gli ascritti avevano il refettorio a parte, dopo alcuni giorni abbandonò la compagnia di Don Bosco a lui carissima per unirsi con quelli fino al termine richiesto.

  A013001417 

 Nessuno quindi si stupì che Don Rua, esaminatolo ben bene, lo presentasse a Don Bosco per le sacre ordinazioni poco dopo la sua professione perpetua e prima ancora che finisse l'anno 1877..

  A013001417 

 Per le mani di Don Bosco nel collegio di Lanzo vestì l'abito da chierico il 18 settembre 1877; ma aveva già intrapreso da tre mesi e più lo studio della teologia [124].

  A013001417 

 Scriveva correntemente in prosa latina; anzi quell'anno, offrendo a Don Bosco nel suo onomastico un prezioso Crocifisso appartenuto già al beato Cafasso, aveva accompagnato il dono con un epigramma in distici latini da lui composti.

  A013001418 

 Per il regime interno della Congregazione Pio IX, che conosceva la grande prudenza di Don Bosco, gli aveva accordate facoltà molto ampie, delle quali egli si serviva senza mai parlarne pubblicamente e senza mai neppure farvi appello nelle controversie che talora insorgevano; i Superiori però ne erano a conoscenza.

  A013001419 

 Monsignore, il quale credeva allora che Don Bosco fosse stato l'ispiratore di una lettera anonima di cui diremo più oltre, fece risponder loro negativamente.

  A013001419 

 Mortificato e meravigliato il Conte dichiarò ripetutamente di essere Salesiano al pari di quei due e di voler essere tale fino alla morte; non pago poi di queste dichiarazioni orali s'intese con Don Bosco e scrisse la seguente lettera..

  A013001435 

 Nel '52 il Conte aveva aiutato Don Bosco nella costruzione di quella chiesa ed era stato priore della festa di san Luigi; di qui il buon Padre tolse occasione a mostrare le mirabili vie della Provvidenza.

  A013001448 

 Ora qualcheduno dirà: D. Bosco potrà assicurarci proprio che tutti noi siamo chiamati a questo stato? Non voglio andare a fondo per conoscere particolarmente i segni della divina chiamata; ma io credo di potervi rispondere di sì, perchè lo stesso esserci radunati tutti insieme è segno della divina volontà.

  A013001453 

 Da Roma il nuovo prefetto della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, Cardinal Ferrieri, richiese spiegazioni della cosa a Don Bosco.

  A013001453 

 L'Arcivescovo, invece di sentire Don Bosco, come sarebbe stato naturale, denunziò a Roma il fatto della sua ammissione ai voti perpetui prima che egli avesse finito l'anno di noviziato.

  A013001472 

 Gio. Bosco..

  A013001474 

 E prudentemente Don Bosco profittava della sovrana liberalità e ancor più prudentemente ne parlava.

  A013001474 

 Il Santo Padre non trovò nulla a ridire intorno a quello che Don Bosco aveva giudicato bene di fare.

  A013001474 

 La lettera di Sua Eminenza fu trasmessa d'ufficio a Don Bosco il 7 luglio dall'avvocato Don Costantino Leonori, che da qualche tempo lo assisteva presso le Congregazioni Romane [127].

  A013001474 

 [237] Ma Don Bosco non aveva detto tutto nella lettera surriferita.

  A013001488 

 GIO. Bosco..

  A013001490 

 Indubbiamente Don Bosco avrebbe fatto meglio a premunirsi di un Rescritto pontificio da potersi produrre in ogni evenienza; ma egli non sentì la necessità di chiederlo, sia perchè il Conte, costituitosi il patrimonio presso la Curia torinese, riceveva ormai regolarmente gli ordini sacri, sia perchè egli era lungi le mille miglia dal presagire che il caso sarebbe stato deferito al tribunale di Roma.

  A013001492 

 Con tutta semplicità il buon religioso rientrò per la mensa nel refettorio dei [240] Novizi, unendosi anche a loro per tutto un mese negli esercizi propri del Noviziato, e infine rinnovò privatamente nelle mani di Don Bosco la sua professione perpetua.

  A013001492 

 Don Bosco stimò quindi opportuno temporeggiare e aspettare il momento propizio, tanto più che il Cardinale non fissava alcun termine all'esecuzione.

  A013001494 

 Il Beato Don Bosco, che si trovava a Sampierdarena per dirigere gli esercizi spirituali, assistette all'altare il neolevita, e mentr'egli faceva il ringraziamento, scrisse all'avvocato Fortis torinese, desideroso allora di seguir l'esempio del Conte facendosi salesiano.

  A013001494 

 Lo chiama professore, perchè Don Bosco l'aveva incaricato di dare lezioni di Filosofia ai chierici dell'Oratorio..

  A013001506 

 Gio. BOSCO [130]..

  A013001508 

 Dopochè fu sacerdote, Don Carlo domandò ogni giorno alla Madonna tre grazie, per il termine della sua vita: di morire presso Don Bosco e da lui assistito; di poter benedire quei della sua famiglia, perchè conservassero la fede dei loro padri; di non soffrire molto nel morire, perchè diceva di avere poca pazienza..

  A013001509 

 Morì nell'Oratorio, assistito da Don Rua, al quale Don Bosco lo affidò negli ultimi due giorni, essendo egli aspettato a San Benigno per [242] la chiusura degli esercizi spirituali.

  A013001514 

 - Qui il cronista osserva: "È mirabile come Don Bosco sembri lasciar passare mille cosette come inosservate: non ne parla, ma bada a tutto, vi medita sopra e, venuto il momento d'importanza, ha tutto preparato "..

  A013001514 

 Don Bosco vi pensava da tempo; ma ne parlò la prima volta il 21 aprile 1877.

  A013001516 

 Al suo schema Don Bosco premise queste avvertenze..

  A013001520 

 I prefetti furono invitati come semplici consultori ed anche per dare al Capitolo la massima solennità possibile; ma all'atto pratico si vide, che, data l'assenza dei Direttori, i prefetti non si potevano allontanare dalle case e perciò Don Bosco stabilì che sopra certe questioni di loro competenza sarebbero stati uditi in altra sede, quando intervenissero agli esercizi spirituali.

  A013001521 

 Lo schema ha per noi grande importanza, perchè compilato da Don Bosco stesso in più giorni di studio; per questo motivo è bene spiluccarne quei punti che giovano a farei comprendere la mente del Fondatore intorno ai precipui problemi della vita religiosa; tanto più che non è facile oggi trovarne esemplari.

  A013001534 

 13° Economie nei lavori e nelle costruzioni. Dice qui il Beato Don Bosco: "Offende l'occhio delle persone oneste il vedere eleganza, ricercatezza negli edifizi, nelle suppellettili e negli apprestamenti di tavola presso di chi loro suole domandare carità"..

  A013001536 

 Don Bosco assegna all'esercizio della "autorità" ispettoriale questi due compiti: "promuovere l'osservanza delle nostre Regole" e "impedire le cose che possono generare abusi"..

  A013001542 

 Don Bosco si mostra in ogni occasione avversissimo alle andate in patria o presso parenti e amici o alle case di allievi.

  A013001544 

 Qui radunatisi verso il tramonto nella cappella del collegio, Don Bosco intonò il Veni Creator.

  A013001553 

 In certi ambienti torinesi circolava purtroppo ancora la voce malevola che i Salesiani fossero un'accozzaglia d'ignorantelli, buoni solo a far del chiasso e nulla più; questo spiega la cura [252] che ebbe Don Bosco di mettere in evidenza i titoli culturali dei presenti, tanto più che alle sedute egli invitava anche persone estranee.

  A013001555 

 D. GIOVANNI Bosco, fondatore e Rettor Maggiore della Congregazione; autore di molti libri pubblicati a benefizio specialmente della gioventù..

  A013001577 

 GIOACHINO BERTO, Segretario di D. Bosco ed Archivista della Congregazione..

  A013001580 

 Ad alcune di queste ultime Don Bosco aveva ottenuto che assistessero due illustri Gesuiti, il padre Secondo Franco, consumato maestro di ascetica, e il padre Giovanni Battista Rostagno, già professore di diritto canonico nell'Università di Lovanio.

  A013001581 

 Le conferenze generali si susseguirono in numero di ventisei, presiedute tutte da Don Bosco.

  A013001596 

 Infine Don Bosco tenne il seguente discorsetto di conclusione..

  A013001604 

 Noi crediamo piuttosto di far cosa utile e gradevole ai nostri lettori scorrendo quelle vecchie carte per estrarne le parole vive di Don Bosco, che per buona sorte sono state con frequenza raccolte a verbale testualmente.

  A013001608 

 Del resto, osservò Don Bosco a conclusione, ora che scarseggia tanto il clero, ove è moralità e attitudine, io son di parere che si faciliti la via al sacerdozio.

  A013001609 

 In tema di predicazione Don Bosco osservò: Per quanto è possibile, si scrivano le prediche; così riusciranno più proficue agli uditori ed anche di maggiore utilità per il predicatore medesimo, in quanto che questo lavoro lo aiuta a istruirsi assai bene.

  A013001613 

 Per sopperire a questo silenzio, Don Bosco, stampandosi le Regole in italiano, appose all'articolo 3° del capo 6° una postilla di questo tenore: "Il Capitolo Generale è composto dai membri del Capitolo Superiore e dai Direttori delle case particolari".

  A013001624 

 Non recava più l'indicazione tipografica dell'Oratorio, ma di Sampierdarena; Don Bosco aveva dovuto appigliarsi a questo espediente, perchè la Curia arcivescovile di Genova non gli sollevava le difficoltà di quella torinese per la concessione dell' imprimatur. La doppia intestazione durò soltanto fino al numero di dicembre; il primo numero del '78 porta in fronte l'unica dicitura di Bollettino Salesiano. L'abbonamento costava tre lire, le quali per altro non si faceva obbligo al alcuno di versare.

  A013001624 

 Sembra però che non avesse un contenuto esclusivamente librario, infatti sappiamo che nel suo secondo numero, comparso nell'agosto del 1875, pubblicò il regolamento per l'opera dei Figli di Maria, compilato allora allora da Don Bosco [132].

  A013001624 

 Sulle prime lo curò personalmente Don Bosco, sia per dargli l'indirizzo da lui inteso, sia perchè non aveva allora a chi affidarne la direzione, ma pensava già di richiamare per questo scopo all'Oratorio Don Bonetti, Direttore del collegio di Borgo S. Martino..

  A013001626 

 La presentazione del Bollettino ai Cooperatori fu dettata da Don Bosco in uno scritto che riempiva le due prime pagine.

  A013001627 

 Don Bosco insisteva sul carattere pratico dell'istituzione.

  A013001628 

 Certo è che anche in questo il Beato Don Bosco antivenne i tempi: nel mondo tendenze nuove soppiantavano abitudini vecchie: quel che una volta si amava tener celato, si doveva presto sentire il bisogno di propalarlo, fosse bene o fosse male.

  A013001628 

 Comunque sia, il Bollettino Salesiano, fra tutte le pubblicazioni di Don Bosco, è forse quella che ha prodotto i maggiori frutti sia con l'accendere i cuori a cooperare alle Missioni e alle opere di religione, sia col suscitare generose vocazioni ecclesiastiche e missionarie.

  A013001628 

 Don Bosco credette miglior partito far servire all'incremento del bene quella voglia di pubblicità che egli presagiva dover diventare una vera mania e insieme un veicolo di tanto male..

  A013001628 

 Don Bosco, al solito, lasciò dire e andò innanzi; osservò soltanto che col tempo il suo esempio avrebbe avuto innumerevoli imitatori, e anche di coloro stessi i quali biasimavano il suo operato, non pochi avrebbero messo fuori Bollettini propri.

  A013001629 

 Una ragione stimata persuasiva e conforme allo spirito di Don Bosco fu che tale pratica veniva a creare un vincolo alquanto imbarazzante.

  A013001630 

 Queste osservazioni erano di Don Bosco, il quale continuò così:.

  A013001635 

 Alla domanda, se i religiosi e gl'istituti educativi si potessero ascrivere fra i Cooperatori, Don Bosco rispose:.

  A013001635 

 Don Bosco invitò poi tutti i presenti a vedere insieme il modo pratico di aumentare il numero dei Cooperatori.

  A013001641 

 Parecchi dei capitolari avrebbero voluto recarsi a Torino in quella circostanza per confessare e per fare altro del sacro ministero; ma Don Bosco fece osservare che per il momento nulla doveva premere quanto il buon andamento [266] del Capitolo: si vedesse perciò di anteporre questo a tutto il rimanente, eccettochè vi fossero casi di urgente necessità.

  A013001645 

 Degli aspiranti Don Bosco disse:.

  A013001654 

 Don Bosco, fatta notare la convenienza di ciò e detto come tale fosse la consuetudine ordinaria in tutte le Congregazione religiose, recò due graziosi esempi..

  A013001663 

 - Che consiglio si darebbe a costui? Gli si potrebbe consigliare di entrare in Congregazione? Un'osservazione fondamentale, disse Don Bosco, si è di vedere se il giovane cadde tutte le volte che si trovò nell'occasione.

  A013001663 

 A far sì che vi fosse unità di azione nel consigliare chi chiedesse di ascriversi alla nostra Società, il Beato Don Bosco propose il seguente caso.

  A013001669 

 Avviata la discussione, Don Bosco parlò così:.

  A013001674 

 Essendo incidentalmente ritornato il discorso sulla moralità dei soci, Don Bosco volle esporre un suo pensiero..

  A013001678 

 Esaminandosi il fatto, Don Bosco mise le cose a posto, dicendo:.

  A013001684 

 In seguito Don Bosco tanto insistette, che furono eliminate le celle, furono tolti assolutamente i tavolini; per chi assisteva, si lasciò solo un letto con cortine, e non mai negli angoli, ma fra gli altri letti del dormitorio.

  A013001686 

 - Nemmeno in questo caso ciò si permetta, ribattè Don Bosco..

  A013001696 

 Siccome il dibattito andava per le lunghe, Don Bosco tagliò corto dicendo: - Con quelli che si mostrano morosi, bisogna essere santamente crudeli.

  A013001700 

 Dopo questa conclusione Don Bosco diede sul far limosina alcune norme sapienti, che sono insieme documento della sua carità generosa, ma illuminata..

  A013001709 

 - A taluno pareva che con questa esigenza Don Bosco fosse troppo stretto..

  A013001709 

 Don Bosco biasimò sempre chiunque facesse nelle singole case costruzioni nuove o riparazioni di qualche rilievo senz'averne chiesto e ottenuto il permesso dal Superiore.

  A013001716 

 Don Bosco fece un discorso, da cui si rileva una volta di più quanta importanza egli desse alla cosa..

  A013001728 

 Fra le abitudini per sè indifferenti, ma nella realtà sempre cattive ed esiziali Don Bosco poneva l'andar a riposo nel letto dopo il pranzo.

  A013001730 

 Ma per me, disse Don Bosco, la tengo una delle cose più pericolose per la moralità e sono di parere che il tener quest'abitudine e conservar bene la moralità sia cosa difficilissima, per non dire impossibile.

  A013001734 

 - Ebbene, riprese Don Bosco, procuriamo di essere noi nel numero dei pochissimi, e credo che non ci troveremo malcontenti d'aver schivato quest'abitudine.

  A013001737 

 Fra i requisiti di eleggibilità conveniva fissarne un minimo? Don Bosco nel comporre le Regole aveva stimato meglio passar sopra all'età in tutte le cariche; quindi nelle redazioni primitive e nel testo [281] mandato a Roma per l'approvazione, di età non si parlava mai, qualunque fosse la carica elettiva.

  A013001738 

 Secondo il concetto di Don Bosco, che l'ha espresso nella conferenza 17ª, l'Ispettore Salesiano è " un padre il quale ha per ufficio di aiutare i suoi figliuoli a far andar bene i loro negozi, e quindi li consiglia., li soccorre, insegna loro il modo di trarsi d'imbarazzo nelle circostanze critiche "..

  A013001740 

 - E appunto per questo, interruppe Don Bosco, io vado guardingo e sto ben attento che non s'intralci l'autorità del Rettor Maggiore.

  A013001740 

 Finchè si trattasse di Don Bosco personalmente, tutti volevano che egli avesse ogni autorità senza limitazione di sorta, ma bisognava pensare anche a quelli che sarebbero venuti in seguito.

  A013001740 

 Su questo terreno Don Bosco tendeva manifestamente ad allargare i limiti, mirando a ottenere che tutto l'andamento generale della Società dipendesse dal Rettor Maggiore.

  A013001744 

 Don Bosco raccomandò di usare sempre con essi tutti i riguardi possibili.

  A013001749 

 - Noi, continuò Don Bosco, abbiamo da fare con lo spirito del secolo, nemico potente e di malizia molto raffinata.

  A013001749 

 Nella conferenza ottava essendosi da taluno proposto che in ogni dormitorio si accendesse sotto una statuetta della Madonna un lumicino simile alle lampade delle chiese, sicchè, chi si svegliasse, corresse subito con lo sguardo a Maria Vergine, arrise a tutti il bel pensiero; ma Don Bosco vi oppose un'osservazione " che egli ha sempre di mira ", commenta il verbale.

  A013001754 

 Don Bosco volle modificata l'espressione con sostituirvi " al Rettor Maggiore ".

  A013001766 

 La denominazione di Salesiano, attribuita a soci e alle cose loro [133] e ripetutamente risonata agli orecchi nella lettura dei verbali, condusse Don Bosco a toccare un tasto sempre delicato ma allora delicatissimo..

  A013001775 

 Don Bosco, appena potè avere le necessarie informazioni, scrisse questa letterina, che è un modello di moderazione:.

  A013001775 

 La famigerata Gazzetta del Popolo aveva pubblicato una corrispondenza da Giaveno, nella quale, dandosi con velenose espressioni la notizia dell'arresto di un chierico assistente del locale collegio per fatti innominabili, si diceva ironicamente che l'arrestato era "un ex - allievo dell'Istituto di Don Bosco".

  A013001775 

 [289] Anche quanto al far bene e lasciar dire, Don Bosco sapeva benissimo che ogni regola ha la sua eccezione.

  A013001785 

 GIOVANNI BOSCO Superiore..

  A013001787 

 La Gazzetta, nel suo numero del 19, sotto la quotidiana rubrica "Pozzo nero", dov'era comparsa la corrispondenza, pubblicò la lettera di Don Bosco, senz'aggiungervi una parola di commento..

  A013001791 

 Eppure i Direttori avevano urgenza di ritrovarsi nei loro collegi per la prossima riapertura; Don Bosco per il 7, domenica del Rosario, aveva da tempo promesso di essere altrove.

  A013001791 

 Nella sedicesima conferenza Don Bosco aveva prospettata al Capitolo Generale l'opportunità che prima di sciogliersi addivenisse a un decreto, con cui fosse [290] data al Superiore la facoltà di redigere definitivamente e di ordinare gli articoli da mandarsi a Roma, lasciando lui arbitro di cambiare espressioni e cose nel modo che egli giudicasse migliore.

  A013001791 

 Ora si toccava con mano quanto fosse stata giusta la previsione di Don Bosco.

  A013001791 

 Per il decreto il medesimo Don Bosco tracciò le linee di base; l'incarico di redigerlo venne affidato a Don Durando e a Don Francesia..

  A013001793 

 Don Bosco disse: - Il locale la Provvidenza lo provvederà.

  A013001794 

 Per l'Italia centrale si designò il seminario di Magliano, dove sarebbe andato Don Rua a rappresentare Don Bosco.

  A013001795 

 Onde l'esortazione dì Don Bosco ai presenti che si addestrassero a predicare.

  A013001800 

 Gli estensori avevano scritto che si davano al Capitolo Superiore pieni poteri per ordinare, aggiungere e via via, A "Capitolo Superiore " Don Bosco volle sostituito " Rettor Maggiore " adducendo tre motivi: 1° Per seguire l'uso di Roma che nelle comunicazioni ufficiali fatte alla Congregazione indirizza sempre gli atti al Rettor Maggiore.

  A013001803 

 Ma bisogna, disse Don Bosco, che questo trattatello di precetti non riguardi esclusivamente la predicazione, sì bene anche l'educazione da darsi ai giovani.

  A013001808 

 Allora Don Bosco, valendo pur dare una legittima soddisfazione alla comune attesa, fece stampare e distribuire le quattro parti riguardanti la Vita comune, la Moralità, l' Economia e le Ispettorie, rimandando il resto a più tardi.

  A013001809 

 Quando questa pubblicazione uscì, pendeva presso la sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari una pratica di Don Bosco per ottenere il benestare circa la proroga del Capitolo Generale.

  A013001815 

 IL primo squillo annunziatore della terza spedizione partì da L'Unità Cattolica. Nel numero del 13 settembre un articolo intitolato "Nuova spedizione di Salesiani in America", dopo un inno al Signore per il gran bene già compiuto e una descrizione dei vasto campo che si parava dinanzi ai figli di Don Bosco, mostrato il bisogno di operai evangelici in quelle remote contrade, diceva come Don Bosco stesse allestendo un terzo imbarco di circa quaranta persone fra Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, di cui una parte avrebbe salpato nel prossimo novembre e il rimanente poco appresso.

  A013001816 

 Ella sa più di me quanti appoggi e protettori Don Bosco abbia in Roma; come, da quanto si dice, sia specialmente amato dal Papa... Non potrebbe accadere che da mala fraintesa o interpretazione da Roma venisse qualche cenno spiacevole e disgustoso all'Eccellenza Vostra? "..

  A013001816 

 Il punto più chiaramente allusivo a Don Bosco era là dove, asserito che "tutti gli Ecclesiastici sono indistintamente invitati [297] da Gesù Cristo alla perfezione", soggiungeva: "Certo la immensa moltitudine dei fedeli, come tutti veggono, è posta dal nostro divin Redentore in mano ai Sacerdoti appartenenti al Clero così detto secolare ed è impossibile il supporre che esso voglia commettere quasi tutte le anime redente dal suo Sangue divino alle cure ed alla direzione di quella parte del Clero, che, come si vorrebbe supporre da taluno, dovesse essere la meno perfetta, la meno adorna, la meno ricca dì santità".

  A013001816 

 Lo stesso canonico Zappata, Vicario Generale, in un suo "parere intorno ad una circolare di Mons. Gastaldi" [138], era così persuaso del riferimento a Don Bosco che scriveva: "Bramerei che sopprimesse o almeno mitigasse l'allusione a Don Bosco, perchè temo assai ne possano avvenire da altra parte gravi disgusti all'Ecc.

  A013001818 

 Don Bosco, che presiedeva a Lanzo il Capitolo Generale, gli rispose il 19 settembre, limitandosi a queste sole espressioni sull'incidente:.

  A013001818 

 Il Direttore de L'Unità Cattolica, tanto amico di Don Bosco, girò senz'altro a lui la stampa con la relativa soprascritta, accompagnandola con questo biglietto: "Venerat.mo e cariss.mo Don Bosco.

  A013001820 

 Quelle corrispondenze, lette a mensa, invogliavano tanti a domandare di correre in aiuto; anzi parecchi nel mese di aprile avrebbero voluto già intraprendere lo studio dello spagnuolo, tanto più che Don Bosco sembrava propenso a inviare rinforzi appena passata la festa di Maria Ausiliatrice.

  A013001821 

 Mentre si versava nelle tazze l'aromatica bevanda, Don Bosco prese a scherzare con lui e con i circostanti; quando poi ognuno ebbe la sua chicchera e ne sorbiva allegramente il contenuto, ecco Don Rua cavar fuori la solita strisciolina di carta, che sempre teneva fra le dita durante la ricreazione del dopo pranzo e che gli serviva di promemoria per dare avvisi, disposizioni e simili, e con un sorriso un po' misterioso guardare Don Bosco e dirgli: - Signor Don Bosco, vuole che io legga i nomi di quelli che faran parte della nuova spedizione di Missionari? - Avutone l'assenso, lesse adagio adagio: Don Costamagna, Don Vespignani... - e via via.

  A013001821 

 Un giorno Don Rua invitò Don Vespignani a prendere il caffè con Don Bosco.

  A013001822 

 Alla sua risposta negativa: - Lei non andrà, interloquì Don Bosco, se prima il medico non la visita ben bene e non dichiara che [300] questo viaggio non Le può nuocere nella salute.

  A013001822 

 Egli, venuto alla Congregazione prete novello proprio la vigilia della seconda spedizione, aveva subito fatta domanda di andar Missionario; ma, nonostante le rassicuranti parole di Don Bosco [140], temeva sempre che le sue condizioni di salute non fossero ancora tali da permettergli quel viaggio.

  A013001824 

 Il Graziano, che incontrammo a Roma nel 1875 brillante ufficiale dell'esercito, deposte le spalline e fatti i voti nelle mani di Don Bosco, portò laggiù con la sua multiforme [301] attività le più spiccate attitudini a esercitare le funzioni proprie di un capo d'ufficio, prestandovi ottimi servigi nell'impianto e nell'organizzazione di quelle prime scuole professionali salesiane..

  A013001826 

 Appartiene alla biografia del Beato Don Bosco ciò che scrive Don Vespignani a proposito di quello spirituale ritiro [143]: "Don Bosco che presiedeva i nostri esercizi, veniva quasi sempre con noi nelle ricreazioni e noi lo circondavamo col più tenero affetto, pendendo dalle sue labbra, ascoltandone consigli e raccomandazioni, facendogli molte domande, consultandolo su quanto ci poteva incogliere nell'avvenire: volevamo proprio stamparci bene nell'anima tutta la sua figura morale, volevamo bere alla fonte tutto il suo spirito.

  A013001826 

 Non ci balenava lontanamente al pensiero l'idea, che non l'avremmo più visto o ascoltato; [302] giacchè per noi Don Bosco non doveva morir mai solo, prima di staccarci dal suo fianco, sentivamo il bisogno di raccoglierne quanti più ricordi e ammonimenti ci fosse possibile".

  A013001848 

 Qui Don Bosco si diffuse a spiegare quanto era stato detto dalla donna, ricavando dalle sue parole argomenti d'incoraggiamento a praticare quello che era stato; raccomandato.

  A013001849 

 Don Bosco ci pensava.

  A013001849 

 Don Bosco li raggiunse sul tardi.

  A013001849 

 Quella gita così in corpo fu per Don Bosco uno dei mezzi, con cui affratellare i cuori di coloro che, poco o punto conoscendosi per l'addietro, dovevano andare a spendere le comuni fatiche tanto lungi dal Padre comune.

  A013001849 

 Questi, andati fino a Chieri in treno e visitato il seminario, in cui Don Bosco aveva fatto i suoi studi ecclesiastici, proseguirono a piedi, sostando ogni tanto per riposare ed eseguendo allora capricciose fantasie con istrumenti a fiato e a corda più o meno concertabili, che parecchi di loro avevano portato seco.

  A013001850 

 - Non bastò: fece ancora il sacrifizio di non riavere il figlio a casa prima della partenza, assumendosi egli stesso la delicata incombenza di far sì che anche la madre mettesse il cuore in pace. [306] Bisogna pur dire qualche cosa della preparazione finanziaria, che gravava anch'essa le spalle a Don Bosco.

  A013001850 

 Egli con Don Bosco aveva già avuto un incontro sul principio di febbraio, proprio nel momento che il Beato ritornava da Roma e quando il figlio giaceva così infermo come abbiamo detto.

  A013001850 

 Ma a Torino c'era Don Bosco.

  A013001850 

 Sebbene fuori di sè dalla sorpresa dolorosa di trovare il malato in sì tristi condizioni, pure non aveva potuto sottrarsi al fascino che la bontà di Don Bosco esercitava su quanti lo avvicinavano; onde per quest'altra sorpresa ebbe difficoltà assai minore a rasserenarsi.

  A013001861 

 Gio. Bosco.

  A013001888 

 Gio. Bosco..

  A013001902 

 Gio. Bosco.

  A013001904 

 Il Cardinale ricevette regolarmente entrambe le lettere; ma, trasmessa la prima alla Segreteria degli affari ecclesiastici straordinari, da cui l'America meridionale dipendeva, stimò che di là avrebbero risposto e non riscontrò la lettera di Don Bosco; avuta poi la seconda e rimessala a quella stessa Segreteria, avvisò il Beato che là si rivolgesse "per tutte quelle disposizioni che potessero essere adottate in argomento" [149].

  A013001907 

 Caro e Rev.mo D. Bosco,.

  A013001918 

 Del creduto silenzio di Don Bosco il Papa sulle prime si stupì; poi suppose che il suo strafare gli fosse causa di passar sopra anche ad alti doveri; infine se ne lamentava dicendo: - Che cosa ho fatto io a Don Bosco, che non si degna neppure di rispondermi? Non ho fatto per lui tutto quello che ho potuto? - Anche col cardinal Bilio sfogò una volta il suo dispiacere, esclamando: - Che cosa ho fatto io di male a Don Bosco, che non mi risponde? - Il Cardinale non trovava parole per discolpare il Servo di Dio quanto il suo affetto gli suggeriva; recatosi poi Don Cagliero a Roma [313] coi Missionari, gli spiegò chiaramente anche tutto questo, che nella sua lettera a Don Bosco aveva velatamente accennato.

  A013001918 

 Don Cagliero che sapeva come Don Bosco a tutt'e tre le lettere avesse risposto con la massima premura e fosse molto sorpreso di non ricevere mai riscontro, lo rassicurò a pieno.

  A013001918 

 In quella seconda metà del '77 Pio IX aveva scritto tre lettere a Don Bosco, dal quale gli si era prontamente risposto; ma le risposte non giunsero mai al Papa, perchè venivano intercettate da persone residenti in Vaticano.

  A013001918 

 L'affare dei Concettini che dopo aver procurato a Don Bosco tanti fastidi, finì nel modo che sappiamo, naufragò non certo per colpa sua: gli accorti lettori l'avranno intuito, ma, il Papa non ebbe sentore delle occulte manovre.

  A013001918 

 Quanto all'abbracciare molte cose insieme, sì, guardata da lontano, la molta intraprendenza di Don Bosco poteva impressionare; ma è anche vero che egli a nulla si accingeva senza i consigli di un'oculata prudenza, nè d'altra parte, se si toglie l'affare dei Concettini andato a male non per difetto suo, nessuna impresa da lui abbracciata in quel tempo gli fallì.

  A013001919 

 Così un bel giorno sul cadere d'ottobre gli fu notificato che il rappresentante della navigazione francese a Genova aveva ricevuto da Buenos Aires l'ordine per dieci posti di seconda classe da mettersi a disposizione di Don Bosco [151]..

  A013001919 

 Non però da tutte le parti fioccavano a Don Bosco dinieghi.

  A013001920 

 Da ultimo si rivolse direttamente al Patriarca con una lettera in latino, nella quale lo pregava con viva istanza di procurare ai suoi figli una conveniente ospitalità a loro spese nel seminario o altrove [152]; ma anche questo passo dovette rimanere senza effetto, perchè, venuta la partenza, Don Bosco non ne fece motto ad alcuno e i viaggianti non ebbero nemmeno il pensiero di presentarsi all'alto Prelato..

  A013001921 

 Eravi poi monsignor Ceccarelli, pregato da Don Bosco di fermarsi a Torino per insegnar loro lo spagnuolo e per iscortare una parte dello stuolo.

  A013001921 

 Il distacco tuttavia e la gran distanza non potevano non essere sentiti vivamente da persone vissute vicino a Don Bosco e, tranne poche eccezioni, avvezze alla vita tranquilla del loro vecchio Piemonte..

  A013001921 

 Tutto quel giorno Don Bosco tenne attorno a sè quei cari [314] figliuoli, che poterono con ogni agio parlargli in privato e in comune.

  A013001923 

 Dal pulpito di Maria Ausiliatrice la sera del 7 il Beato Don Bosco parlò così alla moltitudine dei fedeli accorsi..

  A013001940 

 Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila, chiese: - Don Bosco dove prende tutta questa gente?.

  A013001946 

 Don Bosco il 13 li aspettava a Genova.

  A013001947 

 A Sampierdarena Don Vespignani non vedeva il momento di trovarsi a quattr'occhi con Don Bosco.

  A013001947 

 Solo in confessione egli potè aprire a Don Bosco i suoi timori che erano tre: uno sulla direzione delle anime, l'altro sul modo di sradicare dai giovani gli abiti cattivi e il terzo sulle cose de sexto per le persone maggiori.

  A013001948 

 Don Bosco l'ha benedetto ed ora ve lo manda, perchè lo portiate con voi.

  A013001948 

 Don Bosco lo benedisse, ed egli guarì perfettamente, fece quella pittura e la donò al Beato.

  A013001948 

 Don Bosco pensava pure ad esse.

  A013001948 

 Il pittore, in serio pericolo di perdere la vista, era ricorso a Don Bosco.

  A013001949 

 Don Bosco per la terza volta salì a bordo di quel piroscafo, dove per la terza volta si rinnovò la scena del commiato con le ultime parole e l'ultima benedizione.

  A013001950 

 - Don Bosco non fu mai l'uomo del dire e non fare.

  A013001950 

 Giov. Bosco " [155].

  A013001950 

 No, signor Don Bosco, rispose Don Vespignani, tocco vivamente da tanta delicatezza; questo pensiero non mi preoccupa troppo.

  A013001950 

 Quell'altra suora, che osservava le mosse del buon Padre, fu pronta a ghermirlo in acqua traendolo tutto grondante e intriso, mentre un bravo Cooperatore per ripararlo gli piantò in testa il suo cilindro... Don Bosco lasciò fare, sorridendo e ringraziando e portava con cert'aria di umoristica gravità quel copricapo, che a dir vero gli dava un aspetto abbastanza comico.

  A013001950 

 Trovavasi insieme Don Vespignani della seconda schiera, ma da Don Bosco chiamato seco nel venire alla nave.

  A013001950 

 Un accidente provvidenziale temperò in Don Bosco il commovimento causatogli dal vedere i partenti, che si protendevano dal vapore e si sforzavano di far giungere al suo orecchio le ultime voci di addio: un buffo di vento gli portò via dal capo il nicchio.

  A013001951 

 - Tocchi da tanta amabilità, i Missionari ne scrissero a Don Bosco in termini di affettuosa riconoscenza [156].

  A013001953 

 Don Bosco quanto più si conosceva da vicino, tanto più si faceva voler bene e stimare.

  A013001953 

 La sua lettera è un documento dell'affezione e della stima che Don Bosco sapeva cattivarsi da quanti praticavano con lui un po' a lungo e nell'intimità.

  A013001959 

 Qui Don Bosco ha dinanzi al pensiero specialmente una lettera scritta da Don Fagnano il 2 marzo su certi progetti riguardanti la maniera di cominciare la penetrazione in Patagonia.

  A013001971 

 Gio. Bosco..

  A013001975 

 Questa confidenza filiale era una leva potente nelle mani di Don Bosco per muovere al bene e alle opere di zelo i suoi..

  A013001980 

 Caro D. Tomatis, voglia bene a D. Bosco come esso porta grande affezione a te..

  A013001984 

 Gio. Bosco..

  A013002002 

 Da Don Vallauri, pio e caritatevole sacerdote torinese, Don Bosco era di casa..

  A013002011 

 Gio. Bosco.

  A013002015 

 La comunicazione del cardinal Bilio che il Papa fosse malcontento per " l'affare dei Concettini " e le relative notizie portategli da Don Cagliero dovettero far sentire a Don Bosco la necessità di preparare una relazione documentata di tutta la pratica.

  A013002019 

 Ora necessita: 1° Fare una copia del rescritto con cui il santo Padre dava carico a D. Bosco di ridurre le cose dei Concettini in conformità a quelle dei Salesiani..

  A013002020 

 Randi a D. Bosco e mia risposta.

  A013002026 

 Gio. Bosco..

  A013002030 

 Essi ignoravano che si trovava in città uno sviscerato amico di Don Bosco e dei Salesiani, monsignor Pietro Lacerda vescovo di Rio Janeiro, due mesi prima ospite dell'Oratorio.

  A013002030 

 Questo incontro sarebbe stato loro di non poca utilità durante il tempo dell'attesa, perchè il zelante Pastore aveva parlato molto di Don Bosco e della sua Opera nei migliori ambienti cittadini [159].

  A013002035 

 NEL febbraio del 1877 mons. Gastaldi riportò da Roma l'impressione che fosse per lui opportuno fugare i sospetti che egli avversasse Don Bosco e i Salesiani; quindi, rientrato in sede, spedì a tutti i Cardinali e a molti altri uno stampato dal titolo: L'Arcivescovo di Torino e la Congregazione di S. Francesco di Sales.

  A013002035 

 Vi si esordiva così: "Il nemico delle anime sempre intento a promuovere il male, distruggere il bene, impedirlo se può, guastarlo e corromperlo almeno in parte, da qualche tempo si adopera ad insinuare e a diffondere la supposizione, che l'Arcivescovo di Torino non sia benevolo verso la nuova Congregazione di S. Francesco di Sales (detta perciò Salesiana) fondata dal Rev.mo D. Giovanni Bosco.

  A013002036 

 Sebbene non tutto ivi fosse esatto, pure, non essendovi nulla di biasimevole per la Congregazione, Don Bosco non rispose e la cosa non ebbe conseguenze palesi..

  A013002036 

 Una nota autografa dell'Arcivescovo in una copia da noi posseduta dichiara: "È quindi chiaro che l'Arcivescovo di Torino, se a quando a quando è costretto a fare delle serie e gravi osservazioni riguardo a Don Bosco ed alla sua Congregazione, lo fa non per difetto alcuno di benevolenza, la quale egli prosegue a professare e verso Don Bosco e verso la Congregazione, ma per nessun altro motivo che per sentimento del suo dovere".

  A013002038 

 Intanto Don Bosco già incominciò le dovute pratiche col suo Vescovo".

  A013002039 

 Riguardo a queste pratiche Monsignore scriverà al cardinal Ferrieri [160]: "Quali pratiche Don Bosco potesse incominciare con l'attuale Vescovo d'Ivrea, io non lo so, essendo cosa nota a tutti, che M. r Moreno ha una dichiarata pubblica opposizione a D. Bosco e che difficilmente esso darebbe il suo positivo consenso a che un suo sacerdote entrasse nella Congregazione Salesiana".

  A013002043 

 Bisognerà quindi che ci mettiamo in regola. La conseguenza di siffatta interpretazione fu che Don Lazzero in nome di Don Bosco rispose così al canonico Chiaverotti..

  A013002058 

 Con la medesima data scrisse al cardinal Ferrieri una lettera, nella quale chiamava in colpa Don Bosco per tre cose: perchè non chiedeva mai nè a lui nè al Vescovo d'Ivrea, nè ad altri Vescovi le testimoniali a favore dei loro diocesani da ammettere nella Congregazione; perchè scaldava le immaginazioni dei giovani, suggestionandoli a fine di attirarli a sè; per il caso Perenchio.

  A013002058 

 Io ho fatto per Don Bosco quanto non fece nessun altro, eccettuato il S. Padre; ma io sono costretto ad invocare la protezione della S. Sede contro gli attentati di questo ecclesiastico, il quale ha la mente piena, e la riempie a' suoi, dello spirito di autonomia e di indipendenza"..

  A013002058 

 Io ho una diocesi piantata dentro alla mia diocesi: Don Bosco fabbrica con una mano, e distrugge coll'altra; fa del gran bene, ma apre il campo a del gran male; diminuisce assai l'autorità dell'Arcivescovo di Torino, e introduce lo scisma nel clero.

  A013002058 

 Terminava così: "se si lascia procedere le cose in questo modo, le case di Don Bosco diventano il ricettacolo di tutti i preti puniti dai loro Vescovi.

  A013002059 

 Di questa seconda lettera il cardinal Oreglia informò Don Bosco il 6 settembre nel modo seguente: "La prevengo che l'Arcivescovo ha scritto una lettera fulminante contro di Lei, perchè ha fatto mancare le Messe in varie chiese e comunità di Torino nella domenica scorsa.

  A013002059 

 Don Bosco il 14 settembre mandò al cardinal Oreglia questo memoriale, allegandovi i documenti relativi e pregando Sua Eminenza che si degnasse di trasmettere tutto al cardinal Ferrieri..

  A013002083 

 Gio. Bosco..

  A013002085 

 Sac. GIOVANNI Bosco"..

  A013002085 

 Sul fatto delle testimoniali, Don Bosco stimò utile aggiungere in calce all'esposto del suo consultore questa dichiarazione: "Nell'udienza ottenuta da S. S., il Sommo Pontefice Papa Pio IX, a richiesta del sottoscritto 3 maggio 1876, vivae vocis oraculo, ha concesso che tutti i giovani che percorrono la carriera degli studii o sono per altre ragioni tenuti o educati nelle nostre case, convitti, collegi della Congregazione Salesiana, qualora a tempo opportuno desiderassero ascriversi e diventar membri della medesima Congregazione, siano dispensati dalle testimoniali prescritte dal decreto dei Vescovi e Regolari del 25 febbraio 1848.

  A013002086 

 Il 19 settembre Monsignore ripresentò, per la terza volta al Cardinal Prefetto della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari le sue "lagnanze riguardo alla Congregazione di Don Bosco pel fatto del 26 ultimo agosto", giudicando di poter allora "esporre la cosa nel suo pieno aspetto".

  A013002086 

 Non si faceva con tali parole una proibizione a tutti i sacerdoti di Don Bosco di celebrare nelle chiese della diocesi senza che avessero una nuova licenza [163] e non si parla di licenza per iscritto: non si ritirava con tali parole una licenza già data in modo abbastanza esplicito, ed esercitata da un numero considerevole di sacerdoti salesiani pel corso di alcuni anni... sciente et non contradicente Archiepiscopo ".

  A013002098 

 Di lassù due giorni dopo, Don Rua spedì all'Arcivescovo questa dichiarazione di Don Bosco: "7 settembre 1877.

  A013002098 

 Il sottoscritto Sac. Giovanni Bosco, Rettor Maggiore della Congregazione di S. Francesco di Sales, si fa dovere di render noto a V. E. che fra gli aspiranti a questo istituto fu annoverato il Sac. Gio.

  A013002099 

 Sua Eccellenza incaricò il teologo Francesco Maffei, pro - segretario arcivescovile di accusare ricevuta a Don Rua e di dirgli che prima di rispondere Monsignore voleva sapere se Don Lazzero e gli altri Superiori fossero dolenti e disposti a chieder venia del "gravissimo disturbo" cagionato da loro il 26 agosto per " un errore enormissimo " dai medesimi commesso; ne lo accertassero dunque per mezzo di una lettera sottoscritta da Don Lazzero o da Don Rua o da Don Bosco; [342] altrimenti egli avrebbe fatto quanto gli paresse conveniente per il rispetto e il decoro della sua autorità..

  A013002114 

 Ad istanza dei sacerdoti di Don Bosco io gli ho dato facoltà di ascoltate le confessioni e si pose infatti a confessare nella chiesa dì Maria SS. Ausiliatrice, che è la chiesa di Don Bosco.

  A013002114 

 Don Bosco subito dopo la sospensione aveva scritto a Bologna per ulteriori notizie sul conto del sospeso, ma senza accennare al motivo.

  A013002114 

 In essa ad un certo punto si legge: "Ed è pur necessario che in luogo come Torino, dove oggidì vengono continuamente sacerdoti stradiocesani da ogni parte, ed in una casa come quella di Don Bosco a cui i sacerdoti stradiocesani ricorrono con tanta facilità, l'Arcivescovo sorvegli, imperocchè Don Bosco è frequentemente fuori di Torino, e i suoi subalterni non sono tutti ben forniti di occhi.

  A013002119 

 Nel trasmetterti la lettera, che desideri, scritta da D. Lazzero alla Madre dell'Istituto di S. Pietro [165] non posso trattenermi dal rinnovarti l'offerta della mia mediazione presso ilSig. D. Bosco e Compagni, coi quali tutti sono in ottima relazione, per far cessare il presente stato di cose troppo doloroso per tutti..

  A013002120 

 Al presente D. Bosco e la sua Congregazione stanno facendo gli spirituali esercizi a Lanzo, e credo che il momento sia più che mai opportuno per venire ad un accomodamento dì tutte le differenze passate..

  A013002121 

 Qualora ciò riuscisse, sono persuaso che se ne rallegrerebbero tutti i buoni, e lo stesso Sommo Pontefice ne godrebbe al sentire che i dissapori tra l'Arciv.vo di Torino e D. Bosco e C.i sono, la Dio mercè, intieramente cessati.

  A013002121 

 Se stimi pertanto che io faccia qualche passo, e quale, ed in qual modo, ed in quali termini, favorisci di significarmelo, chè sarà per me veramente una buona ventura di adoperarmi per quanto so, e posso [345] per un buon accordo per l'avvenire tra Mons. Arcivescovo e D. Bosco e la sua Congregazione, seppellendo nell'oblio il passato scusandone le intenzioni.

  A013002130 

 Sul finire dunque di settembre il Padre Luigi Testa della Compagnia di Gesù scrisse così a Don Bosco:.

  A013002135 

 Allora io dissi che era necessario di aggiustare e sbrogliare una bella volta le molteplici faccende che riguardavano il R. D. Bosco e la sua congregazione approvata dalla S. Sede - che di questo si parlava assai forte in tutta l'Italia e specialmente nelle romane congregazioni e che persino in Francia ne aveva inteso discorrere.

  A013002136 

 Don Bosco, senza alcun frutto, perchè D. Bosco non aveva voluto firmare una certa carta.

  A013002136 

 Io ignorando il contenuto di quella carta (or lo conosco intieramente), soggiunsi che la cosa mi pareva trattata troppo diplomaticamente, e che non era così che si potevano acconciare con saldezza e facilmente queste gravi divergenze: epperò proposi che l'arcivescovo chiamasse a sè D. Bosco con quella stessa amorevolezza con cui (dietro mio consiglio) aveva chiamato a sè il capo degli oppositori nelle gravi questioni di Chieri e così s'intendesse caritatevolmente su tutte le questioni che li dividono; e all'uopo si cedesse un pochino da una parte e dall'altra, come si suole far dai santi, quando hanno tra loro questioni di diritto che non sono puramente personali..

  A013002143 

 So però che ha modificato alcune sue determinazioni ed ha quasi timore che si scriva a Roma, da me e da lei caro D. Bosco.

  A013002150 

 Quanto poi alla causa del provvedimento, gli diceva: "Io seppi alcun che degli effetti della lettera firmata Chiaverotti e diretta non so bene se a Don Rua o Don Bosco od altro, ma nulla so della causa per cui V. S. sia stata sospesa... Ella lo saprà... A tenore del merito e del peso della medesima [349] V. S. scriva direttamente a mons. Arcivescovo, implori il favore a costo (se in buona coscienza non può dissimularsi di esserne in dovere) di domandare qualche umile venia".

  A013002151 

 Frattanto le tre lettere dell'Arcivescovo al cardinal Ferrieri ebbero per effetto questa comunicazione ufficiale a Don Bosco..

  A013002175 

 Gio. Bosco..

  A013002177 

 Egli era affezionato ex - allievo; onde Don Bosco prima di separarsi gli aveva lasciato l'incarico di tentare qualche via d'accomodamento: facesse di tutto per assicurare l'Arcivescovo che i Salesiani non volevano se non il bene della diocesi, ubbidire, lavorare e non dispiacergli in nulla.

  A013002177 

 Veramente [352] più che colloquio, fu soliloquio, fu cioè tale sfogo di risentimento che all'interlocutore fece lì per lì morire la parola in bocca e appresso gli tolse ogni ardire di recarsi a Torino da Don Bosco per rendere conto della sua missione [166]..

  A013002178 

 Il titolo era: L'Arcivescovo di Torino e la Congregazione di S. Francesco di Sales (detta perciò Salesiana). Seguiva questa didascalia: "Fondata dal Reverendissimo Signor D. Giovanni Bosco, Sacerdote dell'Archidiocesi torinese, in Torino nella casa che ha per titolo: Oratorio di S. Francesco di Sales, via Cottolengo, n. 32, e che possiede ed ufficia la chiesa attigua di Maria Ausiliatrice".

  A013002178 

 L'opuscolo terminava così: "L'Arcivescovo di Torino il 9 settembre 1877 scrisse a Don Rua superiore locale dell'Oratorio di Torino, che quando con lettera sottoscritta o da Don Bosco, o da esso Don Rua, o da Don Lazzero i Salesiani dichiarino di essere dolenti dell'errore commesso il 26 agosto e ne chiedano venia, esso Arcivescovo si terrà pienamente tacitato su questo disgustoso affare; altrimenti dovrà fare quanto giudicherà conveniente per mantenere il suo decoro e la sua autorità.

  A013002179 

 Don Bosco dunque, seguendo le istruzioni del cardinal Oreglia, non fece che prendere il suo memoriale del 14 settembre al cardinal Ferrieri [167], cambiarne l'intestazione e la chiusa, introdurvi qualche modificazione e aggiunta, e umiliarlo al Santo Padre..

  A013002179 

 Lo dicono chiaro questi periodi del cardinal Oreglia in una sua lettera precisamente del 15 ottobre a Don Bosco: "Non so come spiegare la lettera che Le fu indirizzata dal detto Cardinale [Ferrieri], ora specialmente che le Segreterie sono chiuse.

  A013002195 

 Ebbene la sorpresa cesserà dopo aver conosciuto questo brano di lettera scritta da Don Rua a Don Bosco, che trovavasi a Roma [171]: " Passando ad altro farò presente a V. S. una cosa, qualora non la ricordasse più.

  A013002220 

 Don Bosco veniva stretto da tutte le parti.

  A013002229 

 Il 15 Monsignore avvertì Don Bosco essere "anormale " la pubblicazione da lui fatta nell'Archidiocesi d'indulgenze accordate ai Cooperatori e sorgere da ciò il dovere di darne avviso a tutto il clero.

  A013002229 

 Stanco di aspettare, manifestò a Don Bosco il vivo desiderio che di quelle indulgenze sospendesse [361] la pubblicazione nella sua diocesi fino al completo scioglimento delle difficoltà.

  A013002230 

 Tornato poi Don Bosco da Sampierdarena dopo la partenza della spedizione, bisognò che si occupasse della richiesta piovutagli addosso dal cardinal Ferrieri e recapitatagli con ritardo, a motivo della sua assenza.

  A013002239 

 Gio. Bosco..

  A013002251 

 Le male lingue ne avevano preso pretesto per dire che anche quel prevosto si era schierato contro Don Bosco.

  A013002251 

 Nello stesso giorno il prevosto di Pecetto diede spiegazioni a Don Bosco sul caso di Don Cinzano a cui aveva impedito di celebrare nella sua parrocchia.

  A013002253 

 Venerat.mo D. Bosco,.

  A013002255 

 Non solamente io non avverso D. Bosco, ma lo ammiro e lo venero, e non solo non osteggio la sua Congregazione ma la considero come una speciale opera della Provvidenza atta pei nostri tempi; e questi miei sentimenti non solo ho in cuore, ma sulla bocca, e quanti mi frequentano ne sono testimonii.

  A013002272 

 Gio. Bosco.

  A013002274 

 Con la medesima data giunse a Don Bosco una lettera del parroco di Favria per render ragione di un incidente analogo a quello, in cui ebbe parte il prevosto di Pecetto..

  A013002274 

 Il 23 Monsignore rispose a Don Bosco: " Il meglio che Ella potrebbe fare, sarebbe di presentarsi al suo Arcivescovo con nessun altro spirito che quello dell'umiltà e della carità; chè allora pel meglio di V. S. e della sua Congregazione e dell'Archidiocesi Torinese si potrebbero probabilmente appianare gli ostacoli della pace.

  A013002287 

 R. Signor D. Bosco,.

  A013002296 

 Nuova esca al fuoco venne allora dalla ristampa dell'opuscolo di Don Bosco intitolato Maria Ausiliatrice.

  A013002297 

 Don Bosco gli rispose:.

  A013002306 

 Gio. Bosco..

  A013002315 

 S. E. Rev.ma mi incarica di avvertire V. S. che esso nella lettera da me scritta il 9 scorso settembre, chiedeva, che i Salesiani per mezzo di lettera sottoscritta da D. Bosco, o D. Rua, o almeno D. Lazzero si dichiarassero dolenti del disturbo gravissimo dato il 26 ultimo agosto e ne chiedessero venia.

  A013002322 

 La seconda lettera, scritta da Monsignore a Don Bosco, era di eccezionale gravità, non solo per l'ombra odiosa che proiettava sulla figura morale del Beato, ma anche perchè in sostanza gli chiudeva la bocca e gli legava le mani, sicchè non avrebbe più potuto nemmeno difendersi.

  A013002333 

 Al Rev.mo D. Bosco, Torino..

  A013002345 

 Era una spada di Damocle che continuò a pendere un bel po' sul capo di Don Bosco.

  A013002350 

 Chiuso aggiunse che l'Arcivescovo non demordeva a riguardo dei preti di D. Bosco..

  A013002351 

 Questo è quanto mi fu raccontato dallo stesso sacerdote D. Zucchi rettore della Basilica Magistrale, e dica pure a D. Bosco, che se ne serva come crede meglio, perchè io posso sempre affermarlo..

  A013002352 

 M raccomandi alle calde preghiere del caro D. Bosco, e me lo saluti di gran cuore, e presto spero di vederlo.

  A013002383 

 Fu poi necessario che Don Bosco le ottenesse direttamente da Roma.

  A013002383 

 Ricordo tuttora e benissimo quando il B. D. Bosco, essendomi io deciso di fermarmi in Congregazione, mi fece chiedere a Mons. Gastaldi le necessarie testimoniali.

  A013002389 

 Onde il 26 dicembre riscrisse a Don Bosco:.

  A013002394 

 Monsignore se ne offese al sommo e fece scrivere a Don Bosco che quello stampato conteneva " una serie di menzogne ed inesattezze contro la Sacra persona di S. E. Rev.ma Mons. Arcivescovo di Torino " e che quindi s'invitava Don Bosco, ed in sua assenza Don Rua a dichiarare prima del 15 che essi condannavano e biasimavano o respingevano quello scritto.

  A013002394 

 Ne furono spedite copie a molti parroci e alle persone che l'autore giudicava interessarsi delle cose di Don Bosco.

  A013002395 

 Il 6 Don Bosco, che con l'aiuto del suo fido segretario, aveva finito di allestire l'elenco dei favori concessigli dalla Santa Sede, secondo gli ordini dei cardinal Ferrieri, lo mandò a Roma con le seguenti righe di presentazione:.

  A013002403 

 Gio. Bosco..

  A013002405 

 Celebrata poi la festa dell'Immacolata, che gli soleva sempre dare molto da fare specialmente per le confessioni, Don Bosco scrisse all'Arcivescovo sulla lettera anonima e in forma riservata..

  A013002420 

 Gio. Bosco..

  A013002433 

 Per tutto il 10 e l'11 Don Bosco fu occupatissimo nelle sedute del Capitolo Superiore.

  A013002443 

 GIO. Bosco..

  A013002446 

 Questo era effetto dell'estremo riserbo di Don Bosco e dell'assoluta padronanza che egli aveva di sè [185]..

  A013002447 

 Andrò a trovarlo là! - Nientemeno egli veniva da parte dell'Arcivescovo, il quale desiderava che Don Bosco passasse da lui per aggiustate amichevolmente ogni controversia.

  A013002447 

 Don Bosco aveva stabilito di partire per Roma il 15 dicembre: ve lo spingeva il desiderio di trovare un accomodamento con l'Arcivescovo; ma un caso imprevisto l'indusse a differire un poco il viaggio.

  A013002447 

 Il teologo ne giubilava, sperando fermamente in un prossimo accordo; ma Don Bosco, osservatore acuto, dalle parole del Conte capì tosto che Monsignore cominciava quelle pratiche in modo da condurre le cose per le lunghe.

  A013002447 

 Il vecchio gentiluomo dimostrava tanta premura d'incontrare Don Bosco, che, avendogli detto erroneamente taluno che egli era andato a pranzo dal parroco della Crocetta: - Pazienza! aveva risposto.

  A013002447 

 S'accorse però ancor meglio [382] che bisognava state in guardia: Monsignore si studiava di scandagliare i pensieri e le intenzioni di Don Bosco e mirava a scoprire con quali propositi egli si accingesse a trattare la causa in Roma..

  A013002448 

 Il primo è una lettera di Don Bosco al Conte, scritta la vigilia della sua partenza per Roma..

  A013002448 

 Uomo colto, pratico del mondo e ottimo cattolico, volle prima ascoltar bene tutto quello che era passato fra le due parti; poi, venuto il momento opportuno, accettò da Don Bosco di continuare le pratiche con pieni poteri e si fece rilasciare da lui una protesta scritta contro lo stampato anonimo.

  A013002459 

 Gio. Bosco..

  A013002461 

 L'illustre patrizio torinese non aveva potuto più conferire con Don Bosco sull'esito della sua mediazione; ma il Beato che aveva bisogno di una relazione per iscritto, ne lo fece richiedere e n'ebbe la seguente risposta:.

  A013002463 

 Molto Rev. e venerato D. Bosco,.

  A013002466 

 Esposi il sunto del nostro colloquio, ed il vivo desiderio di D. Bosco di essere in armonia col suo Superiore ecclesiastico, a cui lo vincolavano tante rimembranze.

  A013002468 

 L'Arcivescovo lesse e rilesse il progettato articolo, poi mi disse: D. Bosco senza estendersi in questa lunga dichiarazione, avrebbe dovuto adottare la formola molto breve, che giorni fa io gli aveva trasmesso.

  A013002468 

 Qui si disdice la forma dello scritto anonimo, tacciandolo di indecoroso e sconveniente, ma non si condanna la sostanza dei fatti incriminati: qui D. Bosco non la cenno della disapprovazione de' suoi dipendenti..

  A013002471 

 Che mai fu tanto necessaria la unità, e che un conflitto tra l'Arcivescovo ed un Ecclesiastico, tanto benemerito della Chiesa quale si è il Rev.do D. Bosco, non poteva che dar ansa alla stampa irreligiosa e produrre lagrimevoli conseguenze.

  A013002474 

 Capii che non dovevo più ingerirmi in quest'affare, ed ora a richiesta del nipote ed amico, Conte Cays, faccio questa relazione al venerato D. Bosco, salutandolo distintamente, e raccomandando alle sue orazioni (ma in modo particolare) la cara mia consorte gravemente ammalata.

  A013002474 

 contenente la restituzione del progettato articolo di D. Bosco ed insieme l'annessa Carta di visita con complimenti [186].

  A013002480 

 L' "articolo di Don Bosco", accennato dal Conte, era la seguente dichiarazione, che, previo il consenso di Sua Eccellenza, si sarebbe dovuta pubblicare nei giornali cattolici, ma che, rotte le trattative, comparve poi nel Bollettino Salesiano..

  A013002489 

 Il 18 dicembre Don Bosco partì per Roma.

  A013002490 

 Si voleva far credere ed anche far constare nella protesta, che la lettera anonima fosse stata pubblicata da Don Bosco; ma si levarono validi oppositori, fra cui i canonici Ortalda e Peinetti, che difesero Don Bosco da tale accusa.

  A013002491 

 Alquanti giovani che erano stati all'Oratorio, volevano che si rispondesse e si difendesse Don Bosco per le stampe, pronti a firmarsi; ma ne vennero dissuasi.

  A013002491 

 Vari parroci, se mai fosse uscito qualche atto pubblico che ridondasse a disdoro di Don Bosco, avevano deciso di sottoscrivere una supplica a Sua Santità, invocandone l'intervento.

  A013002492 

 Finalmente conchiusero d'inviare una lettera di augurio al Santo Padre, pregandolo che volesse dire una parola di pace fra l'Arcivescovo e Don Bosco, e così fu fatta.

  A013002492 

 Fu proposto di firmare una supplica al Papa per chiedere che condannasse Don Bosco e la Congregazione Salesiana. La gran maggioranza non ne volle sapere.

  A013002492 

 La firmarono anche i Canonici onorari; ma non conteneva niente di ostile contro Don Bosco e i Salesiani.

  A013002493 

 Don Bosco, non appena lo seppe, gliene rese paterne grazie..

  A013002493 

 Nella difesa di Don Bosco erasi segnalato il teologo Reviglio, parroco di S. Agostino.

  A013002502 

 Gio. Bosco..

  A013002505 

 Il teologo, commosso della bontà di Don Bosco, gli riferì minutamente intorno alla seduta..

  A013002507 

 Rev.mo Padre ed Amatissimo mio D. Bosco,.

  A013002509 

 Mi strinse però il cuore e tutto s'imporporò il mio viso a quell'espressione: Te ne ringrazio. Oh! mio amatissimo D. Bosco, Lei ringraziar me che tutto Le debbo dopo Dio, che senza di Lei io sarei stato il più sventurato dei mortali! Ringraziarmi per un atto dovuto non solo dalla riconoscenza, ma dalla più rigorosa giustizia! Questo mi confonde e mi copre la faccia di rossore! La prego di mai più ringraziarmi, ma solo comandarmi.

  A013002509 

 Vedere quei caratteri che mi ricordano il mio insigne benefattore e tenerissimo Padre, leggere che aveva fatta cosa gradita a quel D. Bosco che ho sempre nella mente, sulle labbra e nel cuore, fui commosso profondamente! Lessi più volte, baciai ripetutamente quello scritto vergato da quella benedetta mano che in tanta copia versò su di me povero, abbandonato, infelice per ogni riguardo, i tesori della più generosa beneficenza e dello sviscerato suo amore.

  A013002510 

 Anzi un canonico ha detto con qualche parroco: Monsignor Arcivescovo pensa di favorire la causa sua col promuovere indirizzi, ma ottiene tutto il contrario. È comune la persuasione che i parroci non saranno più convocati, ma quando lo fossero il trionfo di D. Bosco sarebbe assai più splendido.

  A013002510 

 Ma dal complesso dei discorsi tenuti dagli organi di Mons. fu facile scorgere che qualunque nostro indirizzo sarebbe stato accolto da Lui ed interpretato da tutti come un giudizio di condanna di D. Bosco.

  A013002510 

 Ma fa osservato, che i parroci non potevano limitarsi alla forma, senza entrare nell'intrinsichezza dello scritto, come si poteva rilevare dall'indirizzo Capitolare, e che di ciò i parroci non potevano essere giudici; che i fatti citati dall'anonimo erano stati riportati al supremo giudizio di Roma e che non era quindi permesso a noi prevenirne la sentenza: che non conveniva nei tristi tempi che corrono somministrar esca ai maligni di sparlare e fare pubblicità scandalose, cose che si dovettero purtroppo [390] deplorare appena comparve sui giornali il prefato indirizzo dei Canonici; che la Congregazione Salesiana era stata approvata dal S. Padre e perciò si doveva rispettare; fu smentita la calunnia che D. Bosco avesse approvato quella lettera anonima; e dopo animata discussione si conchiuse di procedere a votazione segreta, se convenisse o no imitare l'esempio dei Canonici.

  A013002516 

 A una sua lettera natalizia sulla situazione Don Bosco fece dopo le feste questa importante risposta..

  A013002521 

 Credo pure che D. Cagliero faccia una visita al Can.co Nasi e al Can.co Pelletta dicendo loro che vadano adagio nello impegnarsi, perchè potrebber trovarsi in non leggeri imbarazzi quando dovessero provare quello che si è scritto a Roma: " Il Foglio anonimo è a attribuirsi a D. Bosco " [198].

  A013002531 

 Gio. Bosco..

  A013002533 

 Prima che le anzidette cure maggiori assorbissero le minori, anzi quasi alla vigilia, un atto di Don Bosco chiuse, per dir così, il cielo di vicende che si succedettero nella fase or ora tratteggiata dell'ancor lungo contrasto.

  A013002575 

 Gio. Bosco.

  A013002577 

 A Roma poi il succedersi senza tregua di denunzie per qualunque cosa Monsignore credesse poco onorevole sul conto di Don Bosco e della sua Congregazione, ne insinuava il discredito in Cardinali che non avevano piena conoscenza delle cose.

  A013002577 

 C'erano però anche due altri effetti, di cui Don Bosco non poteva certo far parola.

  A013002577 

 Conoscendosi bastantemente a Torino qual differenza passasse fra il carattere di Don Bosco e quello di monsignor Gastaldi, si faceva un gran mormorare, in lode bensì del primo, ma con grave discapito dell'autorità ecclesiastica.

  A013002577 

 Per altro vedremo anche Don Bosco diportarsi in tutto le cose come ministro di Dio, con molta pazienza... con la mansuetudine, con la soavità, con lo Spirito Santo, con la carità non simulata, con la parola di verità, con la virtù di Dio, con le armi della giustizia a destra e a sinistra [206]..

  A013002585 

 Il conversare di Don Bosco, a detta di quanti vissero accanto a lui o sotto di lui, non aveva mai l'aria d'un qualsiasi barattar di parole; specialmente i suoi figli vi trovavano sempre del buono da apprendere o ne riportavano incitamenti al bene: donde il prolungato ricordo delle cose udite ed anche la cura di porsele in iscritto.

  A013002587 

 "Tutte le volte che si parla di quest'argomento, scrive egli nella sua cronaca, Don Bosco si mette sopra pensiero".

  A013002588 

 Allora taluno domandò a Don Bosco, se per evitare malcontenti non fosse il caso di distribuire ai chierici fuori di pasto nel refettorio qualche bibita.

  A013002601 

 Sac, Gio. Bosco.

  A013002603 

 - Don Barberis, prendendo nota di questa osservazione, si chiama fortunato, perchè Don Bosco, mentre gli assegnava non di rado lavori da fare, glieli correggeva ogni volta di sua mano prima che si stampassero.

  A013002603 

 Tutti gli scritti che uscivano dall'Oratorio e che riguardavano in qualche modo le cose o le persone della casa, Don Bosco li voleva vedere con i propri occhi.

  A013002605 

 - Specialmente, aggiunse, mi parrebbe cosa di sommo pregio poter vedere nella loro divisa le guardie mandate dalla città per ispiare se Don Bosco predicasse la guerra o la sommossa o la resistenza alle leggi.

  A013002605 

 Erano poi chiamate dai loro capi ed anche dal sindaco, e le interrogavano se Don Bosco avesse predicato la rivolta.

  A013002606 

 E le scene fra Don Bosco e il marchese di Cavour, soprannominato gamba di legno, padre di Gustavo e di Camillo?... E la ragioneria dello Stato radunatasi presso l'Arcivescovo per decidere, se gli Oratori fossero cose da permettersi?... Così parlando egli riviveva e faceva ai suoi quasi vivere le scene più caratteristiche di quei tempi eroici.

  A013002606 

 Eppure Don Bosco disse in fine che le cose descritte erano un nulla, quasi una debole ombra di fronte alla realtà! ".

  A013002607 

 Finora davo udienza solamente al mattino; ma ora, essendosi saputo che nel pomeriggio si poteva in qualche modo aver adito a Don Bosco vengono anche nel dopo pranzo, ed io debbo lasciare di occuparmi delle cose della Congregazione o non uscire assolutamente di casa: ed allora la sanità non resiste e manca la pagnotta ai giovani, perchè i benefattori [404] non manderebbero più elemosine.

  A013002607 

 Se Don Bosco va a trovarli, sono larghi di mano; altrimenti non danno nulla.

  A013002610 

 Don Bosco udì.

  A013002636 

 In questa prossima festa di Maria Ausiliatrice, se venissero a trovarvi, o se non vengono scrivendo loro una lettera, o facendo fare commissioni in famiglia, dite loro da parte mia: - D. Bosco vi assicura che se avete qualche grazia spirituale da ottenere, preghiate la Madonna con questa giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora [411] pro nobis, e sarete esauditi.

  A013002636 

 Se non sarete esauditi, farete un piacere a D. Bosco scrivendoglielo..

  A013002639 

 Certamente, rispose D. Bosco, che per andare sino alla dimora di san Bernardo ci vorrebbe un carrozzone postale che corresse molto in fretta e chi sa per quanto tempo.

  A013002642 

 La ripulitura dei cuori argentei e la loro destinazione suggerirono a Don Bosco il tema di una parlata, della quale abbiamo solo il ricordo e non il testo.

  A013002643 

 La povera donna gli chiese di vedere Don Bosco, per pregarlo di benedire la figliuola.

  A013002645 

 Il culto di Maria Ausiliatrice si dilatava ognor più; ne erano prova i pellegrinaggi venuti da lontano, e ce lo conferma la supplica di Don Bosco al Papa per ottenere che l'Arciconfraternita di Torino potesse aggregare a sè altre confraternite dello stesso nome e tenore anche oltre i confini assegnatile nel 1870.

  A013002645 

 Si diceva nella supplica: "Il sac. Giovanni Bosco in data 5 aprile 1870 otteneva da V. S. che fosse eretta in Arciconfraternita la pia Associazione detta dei divoti di Maria Ausiliatrice eretta in questa chiesa consacrata appunto a Maria Ausiliatrice e con facoltà di aggregare altre Associazioni nella Diocesi di Torino.

  A013002646 

 Anche Don Bosco desiderava di conoscerlo.

  A013002646 

 Per la festa di Maria Ausiliatrice venne in pellegrinaggio a Valdocco un grande cooperatore salesiano, sacerdote veramente esimio per santità di vita, per zelo delle anime e per tenera divozione alla Madonna di Don Bosco: vogliamo dire Don Paolo Taroni, Direttore spirituale nel seminario di Faenza.

  A013002650 

 Don Vespignani, scorto il suo direttore, corse a quella volta, baciò la mano allo sconosciuto salutandolo con un: - Buona sera, signor Don Bosco! e poi subito si rivolse a Don Taroni.

  A013002650 

 Ma dov'è Don Bosco? - Al cenno di Don Vespignani che glielo indicava, il sant'uomo gli cadde in ginocchio davanti, alzando le mani e congiungendole in alto ed esclamando: - Ah, signor Don Bosco! E io non l'aveva conosciuto!.

  A013002650 

 Ma questi, come fuor di sè: - Avete detto Don Bosco? chiese.

  A013002651 

 Don Bosco, fattolo alzare, abbracciatolo e uditone il nome: - Ho capito, disse, ho capito! Questo è quel gran nemico di Don Bosco!... Don Vespignani lo conduca in camera a deporre la valigia, perchè il Direttore ha bisogno di riposare, e questa sera a cena lo metta al mio posto a boscheggiare.

  A013002651 

 Don Taroni disse andando: - Ora capisco perchè Don Bosco ha fatto tante cose! Non vedete con quanta calma, con quale tranquillità parla e cammina? Come si vede che è un santo!.

  A013002652 

 Il 18 si confessò da Don Bosco la prima volta nella sua camera; dopo di che tutto raggiante disse a Don Vespignani: - Mi sono messo nelle sue mani, perchè facesse di me quello che voleva.

  A013002652 

 Più tardi soleva ripetere: - Don Bosco non mi ha voluto; ma io mi vendico, mandandogli i miei figliuoli.

  A013002653 

 E sotto il 25 "Il venerdì mattino 25 mi confessai di nuovo da Don Bosco in sacrestia, dove verso le ore dieci attendeva ancora alle confessioni.

  A013002654 

 In quel depositario delle sue confidenze Don Taroni prese nota anche di queste parole dettegli dal Servo di Dio: "Stamane Don Bosco mi ha detto che non avrebbe difficoltà a levarsi il cappello al diavolo, purchè lo lasciasse passare per andar a salvare un'anima".

  A013002656 

 Don Bosco chiuse il trattenimento dicendo: - Monsignor Formica, vescovo di Cuneo, è molto contento della bella dimostrazione che gli avete fatta e mi lascia di ringraziare voi tutti.

  A013002656 

 Dopo la festa di Maria Ausiliatrice veniva quella di Don Bosco di cui abbiamo già parlato; poi quella di san Luigi, la quale per lo più veniva rimandata alla prima domenica di luglio.

  A013002656 

 Venendo ora a parlare della nostra festa, mi pare che anche Don Bosco avrebbe diritto a un premio.

  A013002657 

 Ma allorchè si alzò Don Bosco per prendere la parola, si fece un profondo silenzio: non era un oratore, ma un padre, un amico che parlava, ed il suo discorso andava diritto al cuore di quelli che l'ascoltavano.

  A013002657 

 Per Don Bosco e pe', suoi figli la era una vera festa.

  A013002658 

 Grida d'amore e di filiale riconoscenza salutarono il prete, quando ebbe finito di parlare; e Don Bosco, rivolgendosi verso di me, dissemi ridendo: - Mi piace tanto di udir le grida di questi ragazzi! Non è vero che hanno buoni polmoni? - Io non potei che riconoscere il fatto e fargliene i miei rallegramenti"..

  A013002659 

 Per l'altra festa sempre tanto solenne dell'Immacolata non abbiamo in quest'anno se non una parlata di Don Bosco ai giovani: è un'esortazione a far bene la novena, rivolta loro la sera del 29 novembre..

  A013002661 

 Ecco che Don Bosco viene a salutarvi tutti insieme e a dirvi due parole.

  A013002685 

 Perchè Don Bosco, e con Don Bosco intendo tutti gli altri superiori, quando accetta qualche giovane, vuol fargli tutto il bene che può, e desidera [421] che tutti stiano con lui fino al termine dei loro studi: e perciò solamente quando è costretto, licenzia qualcuno dall'Oratorio.

  A013002690 

 Don Bosco alcuni giorni dopo, dinanzi a tutti i giovani della casa, toccò un'altra volta [422] l'argomento della vocazione, per ribadire certi punti che solitamente egli presentava come di capitale importanza..

  A013002691 

 Voi mi fate fare sempre festa! Sì, è una vera festa per Don Bosco il poter prendere cura delle anime dei suoi giovani.

  A013002703 

 Gli artigiani ebbero i loro esercizi a cominciare dal 27 maggio; ma le memorie del tempo non ce ne hanno tramandato nulla, che riguardi Don Bosco.

  A013002707 

 Che se uno, vedendo di non potersela far bene altrove, cercasse d'ingannare Don Bosco, farebbe certo una cosa biasimevole.

  A013002707 

 Vi può essere chi dice: - Comincio a stare un anno con D. Bosco e intanto per un anno mangio la pagnotta alle sue spalle e studio a spese altrui! - Un altro dirà: - Io me ne rimango per tre anni all'Oratorio, senza infastidirmi pel vitto e pel vestito: dopo andrò in cerca di un posto che mi piaccia.

  A013002718 

 La tempesta esterna, che abbiamo narrata nel capo precedente, obbligava Don Bosco all'ingrato lavoro di prepararsi una difesa a Roma, costringendolo a molteplici corrispondenze e ad esposizioni ragionate e documentate dei fatti; ma tutto questo lavorio non gl'impediva di guidare tranquillamente i suoi giovani per la via del bene.

  A013002724 

 - Don Bosco!.

  A013002729 

 Don Bosco avrebbe voluto che gli aspiranti rinunziassero all'andata in famiglia.

  A013002748 

 - Oh che chiacchierata ha fatto Don Bosco! - Rifacciamoci da principio e ripetiamo tutto in breve..

  A013002750 

 Ora desidererei che ciascuno mi facesse un piacere: che vi prendeste nota di quelle cose che Don Bosco vi suggerisce per passare allegramente le vacanze, per averle sempre a mente e per metterle in pratica.

  A013002752 

 Don Bosco non prese la parola nell'accademia; ma parlò la mattina seguente in chiesa.

  A013002770 

 Don Bosco quella sera andò a salutarli.

  A013002770 

 Le sue parole erano rivolte anche ai chierici, che ad ascoltare Don Bosco si univano d'ordinario con i ragazzi..

  A013002792 

 Nelle edizioni del 19o6 e 1920 il vecchio testo fu mescolato con parti nuove, elaborate in Capitoli Generali; ma in questo ampliamento si ebbe rispetto al nucleo primitivo, che, tolte rare e lievi modificazioni formali, vi è rimasto intatto, riconoscibile anche per lo stile, in cui si riscontra la maniera di Don Bosco.

  A013002792 

 Quel regolamento, uscito allora allora per le stampe e destinato non solo all'Oratorio, ma anche ai collegi, era costato a Don Bosco lunghe riflessioni durante l'estate.

  A013002797 

 Don Bosco aveva dimestichezza con l'agiata e caritatevole [442] famiglia Ruggieri di Torino, nella quale era una festa per tutti ogni qualvolta potevano averlo a mensa con loro.

  A013002797 

 Gli rinnovò l'invito una volta che con la propria moglie lo incontrò per città; Don Bosco allora accettò, riserbandosi di fissare la data.

  A013002804 

 Gio. Bosco..

  A013002806 

 Don Bosco non parlava.

  A013002806 

 Erano invitate molte signore che intervennero in gran lusso, bramose d'intrattenersi con Don Bosco; ma vestivano alquanto liberamente e avevano le braccia quasi nude.

  A013002806 

 La presenza di Don Bosco nelle case ove si recava, produceva sempre buoni frutti di carità e di edificazione.

  A013002806 

 Le signore arrossirono, pregarono Don Bosco di fermarsi e con scialli e altri drappi si copersero com'egli voleva.

  A013002806 

 [443] I Direttori dei collegi vicini, in occasione di feste e d'inviti, facevano di tutto per averlo in mezzo a loro; gl'invitati poi, sapendo che a mensa vi sarebbe stato Don Bosco, si stimavano felici di poter godere della sua amabile conversazione.

  A013002811 

 Alla mensa, onorata da monsignor Ferrè, [444] vescovo di Casale, sedeva fra gl'invitati a poca distanza da Don Bosco il giovane ventenne Filippo Rinaldi, allora ancor secolare.

  A013002811 

 Don Bosco, ogni volta che poteva, andava a fare San Carlo nel collegio di Borgo S. Martino, e appunto perchè egli avesse comodità di recarvisi la festa non di rado veniva trasferita anche molto innanzi; così nel '77 fu celebrata il giovedì 22 novembre.

  A013002811 

 Il vescovo, che ascoltava con interesse il racconto di Don Bosco, domandò se Don Albera avesse vinto quegli ostacoli.

  A013002811 

 La conversazione cadde su Don Albera e sulle difficoltà mossegli già dal clero della sua patria e dall'arcivescovo Riccardi, per distoglierlo dal restare con Don Bosco dopo il ginnasio.

  A013002811 

 Nessuno dei commensali badò alla parola e al gesto; ma il nostro giovane, che era molto bene informato delle cose salesiane, veniva fra sè e sè ruminando: - Don Albera non fu il secondo a entrare nella Congregazione; non è il secondo in dignità, non essendo nemmeno del Capitolo Superiore; non è stato neppure il secondo a essere nominato direttore... Non dovrà forse diventare il secondo successore di Don Bosco? - Si tenne in cuore la sua supposizione, attendendone dagli eventi la conferma..

  A013002813 

 Quando preannunziò il numero di coloro che nel corso dell'anno sarebbero passati all'eternità, Don Bosco non diede altra indicazione nè circa il tempo dei decessi nè circa la qualità dei morituri; lo fece più tardi due volte.

  A013002818 

 A tenore della convenzione il licenziamento doveva essere notificato cinque anni prima; perciò entro un quinquennio a partire dall'anno scolastico 1875 - 76 Don Bosco era obbligato a lasciare sgombri quei locali.

  A013002818 

 Don Bosco gli rispose: [447].

  A013002818 

 Il Consiglio comunale di Lanzo nella seduta dell'11 aprile 1875 aveva deliberato di licenziare Don Bosco dall'ex - convento, che dal '64 egli teneva in uso per le scuole elementari del paese [219].

  A013002833 

 Gio. Bosco..

  A013002835 

 Allora dunque il Consiglio provinciale scolastico, nella tornata del 17 dicembre 1877, pur dichiarando di non opporsi a che per l'anno scolastico in corso le scuole elementari maschili di Lanzo venissero [448] ancora dirette dai maestri già nominati, avvertiva però che in forza di quel parere la convenzione fra il Comune e il sacerdote Bosco Giovanni per il mantenimento di dette scuole doveva cessare con la fine dell'anno scolastico già avviato.

  A013002835 

 Don Bosco, forte del giudizio di valenti avvocati romani, poichè in quel tempo era a Roma, riteneva per fermo che un parere del Consiglio di Stato non potesse mai annullare contratti stipulati nelle forme legali; onde in un primo tempo egli pensò di far valere le proprie ragioni.

  A013002843 

 Gio. Bosco.

  A013002848 

 Allora poi sembrava che si cercasse di prevenire Don Bosco, aprendo ivi un collegio d'altro colore.

  A013002848 

 Don Bosco era ben lungi dal considerare stabile la condizione, in cui si trovavano allora i Salesiani: egli la riguardava solo come uno stato di cose transitorio per arrivare ad aprire in Albano un collegio suo, al che lo movevano le insistenze di tanti impiegati dell'alta Italia, i quali, trasferitisi a Roma col trasporto della capitale, avrebbero molto volentieri affidati i loro figli ai Salesiani.

  A013002848 

 Per il nuovo anno scolastico 1877 - 78 Don Bosco desiderava che fosse meglio provveduto ai suoi figli di Albano Laziale.

  A013002848 

 Su di questo specialmente Don Bosco richiamò l'attenzione del Vicario Generale..

  A013002859 

 Gio. Bosco..

  A013002861 

 Al Sindaco Don Bosco mise innanzi chiare e nette le sue oneste esigenze, esprimendosi con un tono di risolutezza, che lascia supporre dall'altra parte ingiustificate resistenze..

  A013002875 

 Gio. Bosco..

  A013002879 

 Mentr'egli procedeva nella sua relazione, arrivò il Vescovo di Susa, al quale Don Bosco dovette dare udienza.

  A013002880 

 Sul più bello rientra Don Bosco e, senz'aver udito parola dei loro discorsi, fin dalla porta comincia a dire: - Il voto del Vescovo di Susa è favorevole all'accettazione del collegio di Mendrisio, perchè si può aiutare la Svizzera a risorgere.

  A013002881 

 Diceva qui "di fatto", perchè nel concetto suo e degli amici i precedenti assuntori sarebbero stati tali solamente di diritto, lasciando in tutto e per tutto mano libera a Don Bosco.

  A013002881 

 Ebbene, Don Bosco non vide nemmanco in questo un ostacolo insormontabile; infatti trattò successivamente con tre sacerdoti secolari, perchè facessero così da prestanome.

  A013002881 

 Il terzo era il parroco di Mendrisio, il cui nome Don Bosco mise in testa all'abbozzo di capitolato spedito da Torino il 7 agosto [224]; ma questi pure all'ultima ora si tirò indietro.

  A013002881 

 L'affare stava già per giungere in porto, quando si levò contro uno scoglio: l'assuntore ufficiale del collegio, sempre per ragioni di tattica, non sarebbe dovuto essere Don Bosco, ma un altro individuo di sua fiducia, svizzero o italiano che fosse.

  A013002881 

 Sulla lettera, con la quale gli si chiedeva il suo benestare, Don Bosco scrisse queste parole, che dovevano servire di traccia a Don Rua per la risposta: " Non expedit: un assuntore di fatto ci toglierebbe l'autonomia".

  A013002882 

 Ora egli, non sentendosi più in forze per continuare a occuparsene personalmente, chiedeva aiuto a Don Bosco, che alle sue premure perchè si volesse finalmente decidere, rispose:.

  A013002888 

 D. Bosco rispose affermativamente, e mi soggiunse di presentare l'ideato progetto a V. E. e pregarla a dire se permette che s'incominci formalmente la pratica; notando che qualunque cosa sia per conchiudersi sarà sempre sottoposta al suo beneplacito ed a qualunque sua osservazione..

  A013002888 

 I° Credo opportuno che Ella si presenti all'Arcivescovo e dica [455] che Ella ha scritto a D. Bosco che per mezzo dei suoi preti venisse a prendere la direzione, l'insegnamento del suo Collegio, e con questo mezzo avere anche qualche ecclesiastico in aiuto religioso alla sua crescente popolazione.

  A013002898 

 Gio. Bosco..

  A013002900 

 Pare che Don Usuelli non abbia creduto bene di presentare egli stesso il suo disegno all'approvazione dell'Arcivescovo; infatti Don Bosco a monsignor Luigi Calabiana, che da Vescovo di Casale aveva favorito l'apertura della casa di Mirabello, scrisse così in dicembre:.

  A013002911 

 Gio. Bosco..

  A013002913 

 Don Bosco da Roma segnò a Don Rua con queste linee il tenore della risposta: "Gradimento: cosa conchiusa in massima.

  A013002913 

 Per questo l'Arcivescovo nella sua lettera aveva messo sull'avviso Don Bosco, scrivendogli: "V'ha un proverbio che dice: Patti chiari, amicizia lunga.

  A013002913 

 "Quanto a me, scrisse a Don Bosco il 22 dicembre, se Ella può assumere la direzione esclusiva di quel convitto, che qui si dice quasi morto, per ravvivarlo, io Le presto fin d'ora il pieno mio consenso, come sarei lieto di vederlo prosperare".

  A013002914 

 Anche per l'Oratorio Don Bosco nel '77 ebbe tra mano affari di varia natura, dei quali uno riguardava le scuole, un altro i laboratori e due il piano edilizio dello stabilimento..

  A013002915 

 Come si praticasse nell'Oratorio e che cosa Don Bosco facesse per iscongiurare il pericolo, è detto in questa lettera, indirizzata da lui al commendator Barberis, antico suo compagno di scuola e allora Provveditore centrale della Pubblica Istruzione a Roma..

  A013002927 

 Gio. Bosco..

  A013002937 

 3° in considerazione eziandio di quanto V. E. pronunziava testè nella Camera dei Deputati con cui proclamava voler concedere ogni possibile facilitazione alla libertà dell'istruzione, si conceda al Sac. Giovanni Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, coadiuvato da caritatevoli persone, di compartire l'istruzione secondaria ai poveri giovani ricoverati in detto stabilimento in conformità degli articoli mentovati cioè, dispensarli dal far constare la loro idoneità all'autorità scolastica siccome per oltre a ventitrè anni sè praticato.

  A013002941 

 Gio. Bosco..

  A013002945 

 Don Bosco nel mese di novembre presentò la sua domanda per una forza di trenta cavalli e ordinò all'ingegnere Spezia di escogitare una forma di motore adatta per l'Oratorio e in base a tale misura di energia.

  A013002945 

 Non meno che agli studenti le sollecitudini di Don Bosco andavano pure agli artigiani, di cui voleva perfezionare i laboratori.

  A013002947 

 Il medesimo piano regolatore in un primo tempo conteneva una nuova via da intitolarsi a Carlo Botta, la quale, intersecando via Cottolengo e correndo parallela alla chiesa di Maria Ausiliatrice dal lato di tramontana, attraversava la proprietà di Don Bosco secondo una linea che oggi da quell'altro cortile degli artigiani per il cortile dell'Oratorio festivo andrebbe a stroncare l'ala dei grandi refettori, di fronte alla lavanderia [228].

  A013002947 

 Una memoria redatta dell'ingegnere Spezia e firmata da Don Bosco il 17 luglio metteva in rilievo la somma importanza e il continuo ingrandirsi dell'Opera Salesiana per inferirne la necessità di non sancire proposte che, causando espropri, impedissero ulteriori sviluppi edilizi facilmente previdibili e col tempo indispensabili a costituire un centro adeguato ai bisogni futuri.

  A013002951 

 PERSONAGGI benevoli e altolocati invitavano Don Bosco a Roma per chiarire nettamente lo stato delle cose; egli stesso non vedeva ormai altra via di uscita che andare in persona a prendervi le proprie difese da imputazioni, che sarebbero gravate chi sa fino a quando sulla Congregazione Salesiana, pregiudicandone oltremodo le sorti in quel delicato periodo del suo definitivo organizzarsi.

  A013002952 

 Don Vacchina, allora docente nella prima ginnasiale, assicura di non aver mai dimenticato che Don Bosco, poco prima di partire per Roma, disse in una "buona notte": - Quest'anno scompariran dalla scena di questa vita due grandi personaggi, di cui parlerà tutto il mondo, ed anche l'Oratorio sarà visitato dalla morte e molto. [464] Arrivò a Roma il 22 dicembre, avendo fatto una fermata di due giorni a La Spezia.

  A013002952 

 Quell'andata, già così poco lieta a causa del suo oggetto, e che ripugnava estremamente all'indole di Don Bosco, fu ancora preceduta da funesti presagi o previsioni, che si vogliano chiamare; poichè sul partire egli lasciò chiaramente intendere che l'Oratorio durante la sua assenza sarebbe dovuto sottostare a dure prove.

  A013002953 

 In breve tempo lo smercio divenne larghissimo, sicchè le ordinazioni si moltiplicavano; quanto alle somme ricavate dalla vendita, la buona Presidente o le inviava di tanto in tanto a Torino o le consegnava nelle mani di Don Bosco o le affidava ad altri da lui incaricati.

  A013002953 

 La benemerita madre Maddalena Galeffi, mossa da zelo per l'istruzione religiosa non solo delle Signore componenti la casa da lei presieduta, ma anche di tante altre persone e stimolata pure dal desiderio di compiere una caritatevole opera a vantaggio dell'Oratorio, si faceva spedire da Don Bosco molte e svariate pubblicazioni, che ella cercava industriosamente di esitare: erano libri ascetici, manuali di pietà, racconti morali ed ameni; ed anche immagini, medaglie, corone, crocifissi e simili.

  A013002954 

 Avvenuta la sua morte nel gennaio del '76, la nuova Presidente marchesa Canonici, tenutone proposito con Don Bosco, potè verificare a danno di lui una scadenza di lire 20.133, 32, che non apparivano pagate, sebbene le merci fossero state spedite e ricevute.

  A013002954 

 In corrispettività Don Bosco si riteneva saldato e soddisfatto del suo credito sia nel caso che si servisse della concessione per l'intero trentennio sia che gli piacesse di servirsene per un tempo minore od anche di non servirsene affatto.

  A013002954 

 La nobildonna, sebbene avesse diritto di eccepire che la Casa di Tor de' Specchi non doveva dirsi obbligata per i contratti personali della defunta, pure sia in ossequio alla buona memoria della compianta Superiora sia per delicati riguardi verso Don Bosco, mostrò desiderio di comporre equamente le vertenza.

  A013002955 

 Allogatosi nella povera dimora, Don Bosco spese la prima settimana andando attorno per conoscere i sentimenti dei Cardinali sulle sue vertenze torinesi e per informarsi sui termini precisi delle accuse mossegli.

  A013002955 

 In via molto confidenziale, gli furono comunicate parecchie lettere importanti, tre delle quali dirette a Pio IX. In una si diceva che Don Bosco spingesse i giovani a fermarsi nella sua Congregazione senza esaminare se avessero vocazione o no e che anzi li mettesse nell'impossibilità di prendere altra carriera.

  A013002956 

 Il suo segretario dovette scrivere molte lettere a tutti coloro, che fossero in grado d'inviargli relazioni su fatti incriminati; parecchi amici di Don Bosco che seppero il perchè del suo viaggio a Roma, spontaneamente gli mandavano relazioni sui convegni di Torino e su quanto presumessero dover tornare di qualche utilità alla sua causa.

  A013002956 

 Per Don Bosco lavoravano a Torino il padre Rostagno [231] e Don Bertagna, stendendogli memorie defensionali con tutto il necessario apparato giuridico.

  A013002957 

 A metà di gennaio l'udienza doveva già essere stata chiesta; ma Don Berto ignorava quello che Don Bosco non gli diceva e che presto noi sapremo.

  A013002957 

 Il da fare stringeva talmente, che sulle prime Don Bosco non si affrettò a chiedere udienza dal Papa.

  A013002959 

 Da una lettera a Don Rua non datata, ma certo della metà di gennaio apprendiamo alcuni motivi che inducevano Don Bosco a così bene sperare.

  A013002960 

 Don Bosco fu da lui sul principiare del nuovo anno; dopo di che gli scrisse la lettera del 7 gennaio da noi riferita sopra nel capo undecimo.

  A013002960 

 Tempo addietro, parlando con suoi dipendenti, aveva detto che quando gli si presentasse Don Bosco, avrebbe usato molte cautele, perchè temeva di essere preso in parola [235].

  A013002961 

 Anche nell'Oratorio si faceva così; Don Bosco però, qualche tempo prima di andare a Roma, senza che nessuno ne sapesse il perchè, aveva ordinato di ripigliare l' Oremus pro rege nella benedizione.

  A013002961 

 Quel lutto così inopinato aperse gli occhi ai Salesiani dell'Oratorio sopra una disposizione data da Don Bosco verso la fine del 1877.

  A013002962 

 Una manifestazione sola è giunta fino a noi dei sentimenti di Don Bosco in quella congiuntura: l'abbiamo in una sua lettera del 12 gennaio al conte Cays, al quale scriveva: "Io qui sono tra funerali e danze, dice la commedia [236].

  A013002963 

 Rispondeva a verità la voce raccolta da Don Bosco circa il lutto di corte in previsione della vicina morte di Pio IX. Prima che fiera polmonite troncasse così bruscamente l'esistenza del monarca, si era paventato per la vita del Papa.

  A013002964 

 Fra cattolici incontrò censure la condotta e il linguaggio di monsignor Gastaldi, come a noi risulta da corrispondenze private di sacerdoti torinesi; ma la stampa buona non se ne occupò se non una volta, quando un foglio liberale tirò in ballo il nome di Don Bosco.

  A013002964 

 La Nazione di Firenze nel suo numero del 1° febbraio fece sapere ai suoi lettori che Don Bosco si era recato a Roma espressamente "per protestare contro la condotta tenuta da Mons. Arcivescovo di Torino, in occasione della morte di Vittorio Emanuele ".

  A013002964 

 La tendenziosa notizia poteva danneggiare non poco il Servo di Dio; onde fu provvidenziale una nota ufficiosa de L'Osservatore Romano, dove, riferite le parole della gazzetta fiorentina sullo scopo dell'" egregio sacerdote torinese Don Bosco" nella sua andata a Roma, si diceva: ""La origine e la provenienza di tali dichiarazioni ci dispensano dal dichiarare che sono una sciocca invenzione"..

  A013002965 

 Motivi ben più seri trattenevano Don Bosco a Roma.

  A013002977 

 Gio. Bosco..

  A013002979 

 Il 4 febbraio Don Rua comunicò a Don Berto: "Dei giovani in generale... abbiamo notizie proprio desolanti a dare, che tu favorirai comunicare bellamente a Don Bosco.

  A013002979 

 Il prefetto esterno scriveva a Don Berto [239]: "Di' a Don Bosco che mandi presto una benedizione sull'Oratorio tutto, perchè pare che quest'anno le malattie e la morte abbiano portato qui il loro quartiere".

  A013002979 

 In una lettera senza data di giorno, ma che sembra scritta dopo queste informazioni, ripetuto il ritornello "Da fare immenso!", Don Bosco dice a Don Rua: "Visitando i nostri cari figli infermi salutali tutti da parte mia e di' che io prego per loro nella S. Messa e che di tutto cuore loro mando la mia paterna benedizione".

  A013002979 

 Prega dunque tu e dillo anche a Don Bosco, sebbene non occorra.

  A013002980 

 Anche Pio IX lo aspettava; infatti Don Bosco seppe che egli aveva detto ripetutamente lamentandosi: - So che Don Bosco si trova a Roma e non vien neppure a vedermi; e io ho cose importanti da dirgli.

  A013002980 

 Così avvenne che Don Bosco non rivide vivo l'angelico Pio IX..

  A013002980 

 Dunque ai 24 di gennaio Don Bosco non aveva ancora potuto vedere il Papa.

  A013002980 

 Eppure questo prelato, se occupava un posto così cospicuo nella corte pontificia, lo doveva proprio a Don Bosco, secondo che narra distesamente Don Lemoyne [242].

  A013002980 

 Io non l'ho trattato così Don Bosco.

  A013002980 

 Oh, l'ho trattato meglio io! - Don Bosco palesò il suo dolore al cardinal Oreglia.

  A013002981 

 Don Bosco gli rispose che avrebbe accondisceso al suo desiderio, se gli avesse ottenuto dalla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari la comunicazione dei privilegi..

  A013002983 

 - Non la creda tanto facile, gli osservò Don Bosco..

  A013002985 

 Il medesimo Cardinale aveva già detto a Sua Santità: - Se vogliono concedere i privilegi a Don Bosco, aspettino che io sia morto!.

  A013002986 

 Il recente Calendario diocesano di Torino conteneva disposizioni nuove e ne ribadiva di anteriori, che violavano l'autonomia legittima della Congregazione; qualche atto di fresca data diffamava i Salesiani di fronte al clero dell'Archidiocesi; da sei mesi durava tuttora la irregolare e imbarazzantissima sospensione di Don Lazzero; rimanevano sempre in pieno vigore le lettere episcopali, che comminavano la sospensione allo stesso Don Bosco.

  A013003004 

 Gio. Bosco..

  A013003006 

 La mattina il Santo Padre ricevette gli ultimi sacramenti e all' Ave Maria della sera il grande e longevo Pontefice si addormentò nel Signore, proprio nell'ora prevista da Don Bosco il 7 febbraio dell'anno antecedente..

  A013003007 

 Fino agli estremi suoi giorni il buon Pio parlò di Don Bosco.

  A013003007 

 La sera stessa della morte Don Bosco scrisse queste memorande parole a monsignor Rosaz, vescovo eletto di Aosta: "Oggi [478] alle 3½ [243] si estingueva il sommo ed incomparabile astro della Chiesa, Pio IX. I giornali Le daranno i particolari.

  A013003007 

 Nonostante le brighe e i dispiaceri che a Don Bosco non davano tregua, il Servo di Dio per il 29 gennaio, festa di san Francesco di Sales, aveva preparato a Tor de' Specchi un'adunanza, nella quale tenne la prima conferenza ai Cooperatori Salesiani.

  A013003007 

 Quasi alla vigilia poi dei suo transito parlò nuovamente del Beato con il cardinal Simeoni, Segretario di Stato, e gli disse: - Oh! Don Bosco è un uomo che fa molto bene, è un uomo prodigioso io lo stimo e gli voglio bene.

  A013003008 

 Una curiosa particolarità, ignorata dai giornalisti, troviamo ricordata da Don Berto e confermata da Don Bosco.

  A013003008 

 Verso le cinque e tre quarti di quella sera il Beato e il suo segretario scendevano dal Campidoglio, quando i lupi, che a ricordo di remotissima leggenda il Municipio di Roma alleva e mantiene sul declivio del colle, si misero a ululare così forte e in tono così mesto per oltre cinque minuti di seguito, che i passanti si fermavano e un signore vicino a lor due esclamò: - Piangete, piangete pure, che il nostro Santo Padre è morto! - "Infatti, scrisse Don Bosco in margine alle memorie di Don Berto, era morto in quell'istante, come poi si verificò".

  A013003009 

 Don Bosco venne via di là col cuore commosso; ma la sua commozione si cambiò in tenerezza, quando rientrò nella sua dimora.

  A013003013 

 Il sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. ha l'alto onore di segnalare alla clemenza di V. S. alcuni illustri cittadini cui tornerebbe di grande consolazione e di conforto nel bene operare se V. S. loro concedesse qualche titolo di onore.

  A013003017 

 Gio. Bosco.

  A013003019 

 Quel giorno dunque monsignor Pietro Lasagni, nella sua qualità di segretario del Sacro Collegio, rimise a Don Bosco il documento, col quale il conte Prospero Balbo veniva annoverato fra i Commendatori di san Gregorio Magno.

  A013003021 

 Alle rispettose domande di Don Bosco dava risposte secche, quasi ironiche e sprezzanti, sicchè il Servo di Dio nel ritirarsi si credette in dovere di dirgli con dignitosa calma: - Signore, se non altro, rispetti almeno coloro che mi hanno mandato..

  A013003021 

 In giorni di sì trepida incertezza l'opera di Don Bosco tornò assai preziosa.

  A013003022 

 Don Bosco rimase là in piedi e il ministro non si tolse dalla sua positura..

  A013003024 

 - Sono Don Bosco..

  A013003032 

 - Non ricerchi di questo, replicò pacatamente Don Bosco.

  A013003033 

 Crispi stette alquanto in atto di chi pensa seriamente, e poi, alzatosi, porse la mano a Don Bosco dicendo: - Assicuri pure da parte mia i Cardinali, che il Governo rispetterà e farà rispettare il Conclave, e che l'ordine pubblico non sarà menomamente turbato.

  A013003034 

 Ciò detto, ritornò a sedersi e, avendo invitato Don Bosco a fare il medesimo: - Dunque lei è Don Bosco? - proseguì.

  A013003034 

 Rievocati questi lontani ricordi, gli chiese: - Non si rammenta, Don Bosco, che io qualche volta veniva a confessarmi da lei all'Oratorio?.

  A013003035 

 - Non me ne rammento, rispose Don Bosco sorridendo; ma se vuole, io sono pronto ad ascoltarla anche adesso..

  A013003036 

 Mostrò pure di ricordare quegli anni ormai lontani, nei quali Soleva parlare con Don Bosco, riceverne conforto e non di sole parole [246].

  A013003037 

 Crispi chiese pure a Don Bosco notizie sull'andamento della sua opera, il che lo portò a parlare di sistemi educativi e a lamentare i disordini che avvenivano nelle carceri dei giovani corrigendi.

  A013003037 

 Il Ministro sentì i pareri di Don Bosco, fece voti perchè quei luoghi, ove la gioventù rinchiusa anzichè migliorare, andava moralmente peggiorando, fossero affidati agli educatori cresciuti nell'Oratorio di Don Bosco e gli chiese un programma del suo sistema per poterlo esaminare.

  A013003038 

 Don Bosco andò subito a render conto della sua missione ufficiosa.

  A013003039 

 - Don Bosco mira in volto il Porporato, gli si avvicina e con accento filiale gli dice: - Vostra Eminenza mi permetterà che le baci la mano..

  A013003039 

 Al suo ritorno in Vaticano dopo questa visita, Don Bosco ebbe un incontro singolare.

  A013003039 

 Ora Don Bosco ad uno svolto di scalone s'imbattè in un prelato, e chi gli faceva da guida, gli disse di botto: - Ecco, qui c'è il Cardinale Camerlengo, l'Eminentissimo Pecci.

  A013003047 

 - Io sono Don Bosco..

  A013003050 

 Don Bosco non lasciò passare ventiquattr'ore senza esprimere per lettera i suoi devoti sentimenti al novello Vicario di Gesù Cristo..

  A013003050 

 Quello che Don Bosco disse, si avverò.

  A013003060 

 GIO. BOSCO..

  A013003063 

 - E il Papa: - Chi non conosce Don Bosco? - conosciutissimo per il suo grande zelo.

  A013003063 

 - Poi rivolto a Don Bosco: - Ho sentito che volete aprire anche qualche casa qui... - E Don Bosco: - Dalla Santità Vostra dipende.

  A013003063 

 Per assistere al passaggio del Santo Padre mentre si sarebbe recato là, moltissime persone erano state ammesse nelle anticamere pontificie: nel numero trovavansi pure Don Bosco e il suo segretario.

  A013003063 

 Quand'egli giunse presso Don Bosco, monsignor Cafaldi, maestro di camera provvisorio e cerimoniere pontificio, gli disse: - Non so se Vostra Santità conosca già Don Bosco.

  A013003064 

 Il nuovo Papa aveva forse per la prima volta avvicinato i figli di Don Bosco ad Ariccia nell'estate del 1877 Erano le quattro pomeridiane, quando entrò nella loro dimora poverissima un Prelato magro magro e pallido, che tutti riconobbero tosto per il cardinal Pecci, solito a villeggiare in quelle vicinanze.

  A013003065 

 Il Cottolengo essersi segnalato per il suo abbandono totale nelle mani della Provvidenza; Don Bosco esaurire prima tutti i mezzi umani atti al raggiungimento de' suoi fini e poi rimettersi ciecamente alla Provvidenza.

  A013003065 

 Monsignor Manacorda, Vescovo di Fossano, andò ripetute volte a fargli visita anche per tastare il terreno; ma non appena apriva bocca per nominare Don Bosco, il Papa mutava discorso e faceva grandi elogi del Cottolengo, concludendo che quello era veramente un santo.

  A013003065 

 Nonostante le buone parole dettegli nell'udienza, è certo che nei primi giorni del suo Pontificato il nuovo Papa era assai prevenuto verso Don Bosco, tanto prevenuto che non lo voleva ricevere in udienza privata.

  A013003066 

 L'occhio sagace di Leone XIII ne potè cogliere qualche riflesso in alcuni pensieri, che Don Bosco volle fargli giungere per iscritto dopo la lettera antecedente.

  A013003066 

 Una sera, andato da Don Bosco per accompagnarlo in una piccola passeggiata, lo trovò tutto intento a finire una lunga lettera, che a lui parve un quaderno.

  A013003068 

 Fra le copie che Don Berto tirò da autografi di Don Bosco, una sembra contenere in riassunto le cose svolte nel " quaderno ", di cui parla Don Turchi.

  A013003068 

 Se pure non si deve dire che per ordine superiore Don Bosco abbia esposto ampiamente e presentato a qualche Congregazione cardinalizia le cose sommariamente accennate nel foglio, dov'egli diceva così:.

  A013003086 

 Con un terzo scritto Don Bosco supplicò il Santo Padre di approvare una formula da lui composta della benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A013003091 

 Ma affinchè tali formole siano stabilite e regolate secondo lo spirito di S. Chiesa, il Sac. Giovanni Bosco rettore di detto Santuario e dell'Arciconfraternita ivi eretta fa umil preghiera affinchè la formola descritta a parte sia presa in benevola considerazione, esaminata, modificata, ed ove sia d'uopo, corretta perchè si possa usare nel compartire la così detta Benedizione di Maria Ausiliatrice, specialmente nel Santuario a Lei dedicato in Torino.

  A013003094 

 Gio. Bosco..

  A013003097 

 Questi personalmente non aveva una ragione al mondo di contrariare Don Bosco; anzi nel '67 il Servo di Dio, vinto dalle sue attenzioni, l'aveva messo nelle grazie di Pio IX, che non lo guardava con favore.

  A013003098 

 Detto signore poneva ogni studio per non incontrarsi con Don Bosco.

  A013003098 

 Don Bosco accettò l'invito.

  A013003098 

 Il signore, appena visto Don Bosco, [491] gli disse accennando alle giovani: - Veda, Don Bosco, che due bei tocchi di grazia di Dio! - Don Bosco non rispose.

  A013003098 

 La Presidente, senza dir nulla, invitò Don Bosco a salire sopra per prendere il caffè.

  A013003098 

 Nemmeno quel tal signore era stato avvisato della presenza di Don Bosco.

  A013003098 

 Trovatoselo di fronte, Don Bosco restò sorpreso al vederlo; ma l'altro seppe fare il disinvolto.

  A013003098 

 Una mattina Don Bosco andò a celebrare la messa nella chiesa di Tor de' Specchi.

  A013003099 

 - Ma io non me ne intendo e non so che cosa dire, rispose Don Bosco.

  A013003101 

 - Non dica, se fossero come me, osservò Don Bosco, ma se fossero come li vuole Nostro Signore Gesù Cristo.

  A013003102 

 La Presidente interruppe l'increscioso dialogo, dicendo a quel signore: - E quando procurerà un'udienza dal Santo Padre per Don Bosco?.

  A013003103 

 - Veda, rispose quel tale, il Santo Padre ha tante cose da fare, che non ha tempo, almeno per ora, di dare udienza a Don Bosco.

  A013003106 

 Don Bosco nauseato si levò e si ritrasse, accompagnato dalla Presidente, alla quale disse:.

  A013003108 

 - Scusi, Don Bosco, rispose la Presidente, io ho fatto questo, perchè potesse trovarsi una volta con quel signore e fare a lui stesso la domanda dell'udienza.

  A013003109 

 - Ebbene, replicò Don Bosco, mi faccia la grazia di adoperarsi, perchè io non mi trovi mai più a contatto con quest'uomo.

  A013003110 

 Don Bosco andò, trovò che in casa con lui dimorava una sola fantesca e seppe che tutti i suoi parenti vivevano in Liguria.

  A013003110 

 Don Bosco nello stesso mese di febbraio diede un esempio di carità cristiana e di cristiano disinteresse, che riempì d'ammirazione quanti ne ebbero notizia.

  A013003110 

 Dopo il decesso Don Bosco scrisse subito a Don Rua che si preparasse a pagare le quarantamila lire..

  A013003110 

 Durante la malattia nessuno di loro si mosse; Don Bosco per due intere settimane lo visitò quotidianamente ed era, si può dire, padrone assoluto della casa.

  A013003110 

 L'amico non gli fece motto delle quarantamila lire, nè Don Bosco volle ricordargli la sua promessa, per tema che il parlarne gli potesse causare disturbo; cosicchè il malato morì senza fare alcun condono.

  A013003110 

 Ma era di quegli uomini irresoluti, che non si decidono mai e quindi neppure si determinò a fare un testamento; caduto poi infermo, mandò a pregare Don Bosco di una visita.

  A013003111 

 - Don Bosco nel '78 era sempre quel medesimo che nel '29, pur potendo in coscienza e a insaputa dei parenti prendere il denaro lasciato da Don Calosso, non volle..

  A013003111 

 Quando seppi che nella casa di mio fratello morto Don Bosco si era trovato come padrone assoluto, solo, senza testimoni, debitore di quarantamila lire, io pensai: "E come?! Poteva far sparire quella carta, ed era cosa di un momento e di facilissima esecuzione; eppure non lo fa e rispetta un documento di tanto suo aggravio! Ah! Don Bosco è proprio un galantuomo; è più unico che raro un uomo di simile lealtà nel mondo".

  A013003111 

 Uno di essi, architetto e uomo senza religione, era rimasto profondamente commosso dell'onestà di Don Bosco; onde entrò in camera di Don Cerruti esclamando: - L'onestà oggi si trova solamente fra i preti.

  A013003112 

 Erasi deciso che il capitale verrebbe restituito a richiesta; ma gli eredi lasciarono che la restituzione si facesse a poco a poco secondo la possibilità; anzi più volte, invitati a ritirare il capitale, ricusarono, dicendo che in altre mani non sarebbe così al sicuro come in quelle di Don Bosco.

  A013003112 

 L'architetto da quel punto non cessò più di [494] magnificare il nome di Don Bosco e guardava assai più di buon occhio i preti..

  A013003112 

 L'ingegnere per altro s'intese con Don Cerruti sul modo di esigere il pagamento con la minore spesa possibile per Don Bosco.

  A013003113 

 All'ora indicata Don Bosco si trovò in Vaticano; se non che dovette aspettare circa un'oretta prima di essere introdotto.

  A013003113 

 Due giorni dopo la morte dell'avvocato Don Bosco assistette alla grandiosa cerimonia dell'incoronazione in S. Pietro, dove essendo stato dal cardinal Oreglia aggregato alla sua cappella, potè osservare da vicino tutto lo svolgersi del sacro rito.

  A013003113 

 Infatti il 14 marzo monsignor maestro di Camera mandava a lui il biglietto di udienza privata per Don Bosco.

  A013003117 

 Il Sac. Gio. Bosco prostrato ai piedi di V. S. umilmente espone a favore della Congregazione di S. Francesco di Sales, che:.

  A013003120 

 Gio. Bosco..

  A013003122 

 L'udienza e per essere la prima accordatagli dal nuovo Papa e per la bontà da questo usatagli parve a Don Bosco di tanta importanza, che ne volle mettere in iscritto un'ampia relazione, la quale noi riprodurremo qui integralmente..

  A013003151 

 Di molte cose fatte da Don Bosco a Roma siamo completamente all'oscuro; di alcune, come della conferenza ai Cooperatori, diremo più innanzi, quando si presenterà occasione più opportuna; di qualche altra daremo un cenno [500] nel capo seguente, servendoci dei pochi elementi che abbiamo a nostra disposizione..

  A013003156 

 A noi è noto soltanto che, essendosi trattato di tali argomenti in vari congressi di Cardinali, il Santo Padre aveva incaricato il Manning d'interrogare su tutto Don Bosco e vedere com'egli la pensasse.

  A013003156 

 Quale fosse il sentimento di Don Bosco intorno all'arduo problema non era stato un mistero nè per Pio IX nè per alcuni maggiori uomini del Governo italiano.

  A013003169 

 Gio. Bosco..

  A013003171 

 Come si vede, Don Bosco non perdeva di vista le sue care Letture Cattoliche; anzi quell'anno spedì ai quattro venti una nuova circolare per una sempre maggiore diffusione [256]..

  A013003172 

 Don Gregorio ricordava ancora nel 1915 che, dopo il pranzo, nella conversazione che secondo l'usanza dei Benedettini si fa nella camera dell'abate, essendo caduto il discorso su monsignor Gastaldi e sulle difficoltà suscitate contro Don Bosco, udì il Beato esclamare: - Eppure lo abbiamo fatto noi arcivescovo! - Il buon Benedettino, che era pure bibliotecario del monastero, condusse il Servo di Dio a visitare la biblioteca.

  A013003172 

 Il 21 marzo, festa di san Benedetto, il benedettino Don Gregorio Palmieri condusse Don Bosco a S. Paolo fuori le mura, facendo un'improvvisata a tutta la comunità, che ne fu lietissima.

  A013003172 

 Nell'album dei visitatori illustri della biblioteca, il quale si apre con la firma di Pio IX, Don Bosco scrisse, appunto sotto la data del 21 marzo 1878: Joannes Bosco sacerdos amico suo patri Gregorio vita et gaudium. [504].

  A013003172 

 Per la prima volta Don Bosco visitava quel monastero.

  A013003173 

 Don Gregorio novantenne, ma fiorente di salute e agile di spirito, ricordando con particolare tenerezza e venerazione i suoi rapporti con Don Bosco, amava ripetere che l'uno e l'altro augurio del Beato erano stati efficacissimi.

  A013003174 

 Ottenuta che ebbe la descritta udienza, Don Bosco non aveva più nulla che lo trattenesse ancora a Roma; quindi si affrettò a fare le visite di congedo.

  A013003178 

 Vorrei che si considerasse non tanto la persona di Don Bosco, ma il bene e il vantaggio della religione e delle anime; perchè io lavoro per la Chiesa..

  A013003193 

 Gio. Bosco..

  A013003195 

 Di scrivere al padre Tosa Monsignore era già stato consigliato dal suo avvocato Menghini tre mesi avanti con queste parole [258]: "Don Bosco da una settimana a questa parte dimora in Roma.

  A013003195 

 Don Bosco è in movimento, ma Ella deve consolarsi che la S. Congregazione l'è favorevolmente disposta ".

  A013003195 

 Il cardinale Ferrieri questa mane mi ha incaricato di scrivere a V. E. Rev.ma assicurandola che niente si farà senza Preventivamente interpellare V. E. Rev.ma, e ciò in risposta alla ultima diretta allo stesso Card. Prefetto... Io mi adoprerò presso P. Tosa per informarlo bene, e forse non sarebbe inutile che V. E. Rev.ma gli scrivesse, perchè non è un mistero soltanto a Don Bosco, ma anche V. E. per mio mezzo può conoscere che le ultime pendenze sono state sottoposte al giudizio consultivo del nominato P. Tosa.

  A013003195 

 Noi ignoriamo se ci entrassero anche le vertenze con Don Bosco nei motivi che condussero monsignor Gastaldi a Roma sullo scorcio di febbraio.

  A013003195 

 Tuttavia, appena rientrato in sede, scrisse al domenicano padre Tosa, consultore dei Vescovi e Regolari, proponendogli [507] alcuni quesiti, che si riferivano a Don Bosco e di cui sembra che si fosse occupato a Roma, lasciando però le cose sub iudice; cosicchè la lettera si direbbe ispirata dalla preoccupazione circa l'esito del dibattito.

  A013003200 

 Ed in prima non nasconderò la sorpresa che mi fa l'asserzione dell'E. V. Rev.ma, che la Congregazione di Don Bosco finora non ha una carta con cui dimostrare, che ella è esente dalla Giurisdizione Vescovile.

  A013003203 

 "D. Giovanni Bosco Superiore Generale..

  A013003216 

 Don Bosco ripartì da Roma alle due e mezzo pomeridiane del 26 marzo, dopo tre mesi e tre giorni di permanenza nell'eterna città.

  A013003217 

 Infatti da Roma scriveva spessissimo a Don Rua, dandogli commissioni per tutti quelli della casa; scriveva biglietti ai giovani, massime agli alunni della quinta ginnasiale, che ricevendoli andavano in solluchero; indirizzava lettere collettive ora agli studenti ora agli artigiani; chiedeva di tempo in tempo agli uni e agli altri preghiere e comunioni per i suoi particolari bisogni: insomma non passava giorno che non si presentasse occasione di nominare Don Bosco e di parlarne.

  A013003217 

 Ora sarà bene che diamo uno sguardo retrospettivo all'Oratorio, toccando delle sue principali vicende durante l'assenza di Don Bosco.

  A013003217 

 Veramente Don Bosco faceva sempre di tutto, perchè il vuoto della sua lontananza vi fosse avvertito il meno possibile.

  A013003218 

 Don Bosco ne fu avvisato con ritardo, perchè si sperava che il malanno si dileguasse presto e non si voleva accrescere le già tante sue preoccupazioni; egli ordinò speciali preghiere, che non restarono senza effetto: poichè al termine dei quindici giorni da lui fissati per alcune pratiche divote, il morbo non fece più vittime..

  A013003218 

 Riandando le vicissitudini d'allora, è impossibile non riconoscere l'intervento della Provvidenza nell'incontro di Don Bosco con quel mirabile Don Rua, che, seguendo fedelmente le istruzioni del [512] Beato e informando del suo spirito tutta la propria condotta, riusciva a levarsi dagli impicci senza che in casa neppur si subodorassero certi disagi! Sopravvenne poi quella specie di tifo, per cui circa duecento giovani rincasarono e quindici morirono, cinque nell'Oratorio e dieci in famiglia; Don Rua si condusse in modo da non allarmare la comunità.

  A013003219 

 Don Bosco fu tra coloro che maggiormente godettero i frutti della sua carità.

  A013003219 

 Egli parti con segni di viva soddisfazione da quest'Oratorio, dove cinque anni dopo sarebbe tornato Arcivescovo di Torino e angelo consolatore di Don Bosco, affranto ormai, più che dall'età, dai travagli..

  A013003219 

 L'Oratorio durante l'assenza di Don Bosco ricevette una visita preziosa: venne monsignor Alimonda, da poco tempo vescovo di Albenga.

  A013003221 

 Ora, secondo il consueto, noi dovremmo terminare il capo pubblicando la restante corrispondenza epistolare di Don Bosco da Roma; ma il numero delle lettere sarebbe qui ingombrante: perciò rimandiamo i lettori alla fine del volume [262].

  A013003222 

 Concepire un disegno buono e cercare di attuarlo formavano per Don Bosco una cosa sola; ci si mise dunque subito attorno.

  A013003222 

 Nelle ultime settimane del suo soggiorno a Roma il Beato Don Bosco ideò un lavoro, che non poteva essere più utile e opportuno.

  A013003237 

 Gio. Bosco..

  A013003239 

 Don Bosco però non le riprodusse tali quali: noi abbiamo dodici numeri del giornale torinese, dove la sua penna introdusse modificazioni, diede di frego a superfluità ed espunse checchè avesse acre sapore politico.

  A013003251 

 Gio. Bosco..

  A013003253 

 - Al Santo Padre Don Bosco aveva mandato il libro con un intento speciale: desiderava che Sua Santità vedesse con quale alacrità i Salesiani lavorassero e quanto fosse il loro attaccamento alla Cattedra di Pietro e che sforzi facessero per istillare negli altri l'ossequio e l'amore verso il Vicario di Gesù Cristo.

  A013003253 

 Prima ancora però Don Bosco aveva saputo da buona fonte che il Papa si era fatto mettere l'opuscolo sullo scrittoio, dicendo a chi gliel'aveva portato: - Lo voglio [517] leggere.

  A013003265 

 Gio. Bosco..

  A013003267 

 Con questo Sua [519] Eminenza rispondeva alla preghiera di Don Bosco, che volesse appoggiarne la supplica per i privilegi presentata al Papa verso la fine di ottobre a mezzo di monsignor Boccali, segretario particolare di Leone XIII [266]..

  A013003267 

 Il Cardinale Antonucci ricorda "la grande bontà " che Don Bosco gli "ha sempre dimostrato fin da quando era Nunzio Apostolico in Torino" e soggiunge: "Dal canto mio L'ho sempre stimata moltissimo, in vista del grandissimo bene che va sempre più operando con uno zelo veramente evangelico pel vantaggio delle anime a maggior gloria di Dio.

  A013003267 

 Il cardinal Serafini chiama l'operetta di Don Bosco "ottimo frutto dello zelo infaticabile con cui egli dà mano a tutto ciò che può riferirsi ad avantaggiare gli interessi religiosi ed il bene delle anime".

  A013003267 

 Il cardinale Sbarretti, che aveva avuto agio di conoscere Don Bosco quand'era segretario della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, si rammarica quasi, perchè "non ostante il buon volere ha potuto fare sì poco a favore di chi per se stesso ha diritto ad ogni riguardo, e più come fondatore di un Istituto che in breve tempo per lo zelo, disciplina e dottrina sta emulando i più benemeriti Istituti della Cattolica Chiesa e dell'intiera società".

  A013003267 

 Nelle altre lettere non occorrono espressioni che vadano oltre i ringraziamenti anche calorosi; soltanto in quella del cardinal Oreglia, dopo le giustificazioni per il ritardo a ringraziare, si leggono due periodi che dovettero essere due spine per Don Bosco.

  A013003268 

 309 e 310, si chiude con una breve rassegna degli atti di Leone XIII fino al mese d'agosto; dopo di che il Beato Don Bosco, indirizzando la sua parola ai "Cattolici", dice loro: "Questi atti ed altri molti che per brevità tralascio ci fanno con tutta ragione riguardare Leone XIII come una bella aurora foriera di più splendido trionfo per la Chiesa Cattolica. Tocca a noi il facilitarlo.

  A013003272 

 IL viaggio in Francia faceva parte dell'itinerario di Don Bosco dopo la sua partenza da Roma; era sua intenzione, dopo visitata la casa di Nizza Marittima, recarsi a Marsiglia, dove il canonico Guiol lo aspettava da gran tempo, e andare a Fréjus per trattare di due fondazioni col Vescovo o con i suoi rappresentanti..

  A013003273 

 Don Bosco l'aveva veduto a Roma durante il Concilio Vaticano, senza però incontrarlo; ma poi il I° maggio 1877, essendo quegli di passaggio per Torino e ospite di monsignor Gastaldi, fu invitato a essergli commensale nell'episcopio, perchè il prelato francese desiderava vederlo e conoscerlo.

  A013003273 

 È probabile che allora s'intendessero per Nizza e che ivi Don Bosco ne ricevesse la formale premessa, di cui egli scrisse in una lettera.

  A013003286 

 Gio. Bosco..

  A013003319 

 Gio. Bosco:.

  A013003321 

 Con l'indirizzo, menzionato nella lettera, Don Bosco voleva fare appello alla carità cittadina e invitare alla conferenza Salesiana..

  A013003341 

 Vi annunziamo poi colla massima consolazione che sua Santità Leone XIII si è degnato di farsi cooperatore Salesiano e di permettere che il suo augusto nome fosse tra questi annoverato... [525] Don Bosco lasciò in bianco il nome del conferenziere, perchè aspettava sempre una buona risposta da Orléans; la risposta venne, ma da Hyéres, luogo di cura, ed era cortese, ma negativa [272].

  A013003343 

 Allora Don Bosco proseguì il viaggio alla volta di Marsiglia..

  A013003343 

 Egli, che non sapeva ancora nulla di questa scelta decisa dai Superiori, si fece in quattro la domenica 31 marzo per ottenere che l'arrivo di Don Bosco fosse festeggiato con la massima solennità possibile.

  A013003343 

 Il martedì Don Bosco dovette andare a Fréjus, dove sotto gli auspici del Vescovo bisognava stipulare il contratto delle case della Navarra e di Saint - Cyr.

  A013003345 

 Allora nel consiglio d'amministrazione si ventilò il disegno di lasciare ai Fratelli le scuole elementari e di affidare ai figli di Don Bosco solamente le scuole professionali.

  A013003345 

 Di tutto diede comunicazione a Don Bosco.

  A013003345 

 Dopo di che naturalmente non si parlò più di Fratelli: tutta la Maison Beaujour doveva passare nelle mani di Don Bosco, del quale si aspettava la venuta per i primi di dicembre del ' 77 a fine di stipulare una convenzione..

  A013003346 

 Da Nizza gli fornì spiegazioni Don Ronchail [277]; finalmente Don Bosco stesso gli scrisse con la sua abituale serenità..

  A013003346 

 I lettori sanno bene se in dicembre Don Bosco potesse andare a Marsiglia! Allora l'empressement o diciamo meglio l'impazienza passò nel canonico Guiol.

  A013003357 

 Gio. Bosco.

  A013003359 

 Appena il treno fu fermo in stazione, i nostri si videro fatti segno a premure d'ogni genere da parte di nobili signori, che li invitavano a salire sulle loro carrozze padronali, mentre l'abate correva affannosamente in su e in giù ripetendo: Don Bosco où est - il? D. Bosco où est - il? Allora soltanto i mal capitati compresero quanto l'avessero fatta grossa, e più ancora al momento che, messo piede nell'abitazione, si affacciarono a una gran sala splendidamente illuminata e si trovarono dinanzi a una mensa sontuosamente imbandita e dovettero rispondere ai complimenti di parecchie gentildonne, che però guardavano donde spuntasse l'aspettato Don Bosco.

  A013003359 

 Ma poichè nessuno della comitiva era persona nota, firmarono tout - court: DON BOSCO. Il canonico, persuasissimo che venisse Don Bosco in persona, allestì un solenne ricevimento.

  A013003359 

 Se la cavarono come Dio volle; ma l'abate Guiol, credesse o no all'asserzione di monsignor Ceccarelli che Don Bosco era stato trattenuto a Nizza da affari improvvisi, dopo il primo disappunto, non si mostrò contrariato e, disbrigatosi con i suoi amici, diede ai quattro la più cordiale ospitalità..

  A013003360 

 Intanto le settimane passavano, senza che Don Bosco sapesse indicare con qualche approssimazione quando fosse per finire il suo soggiorno a Roma.

  A013003360 

 Nel gennaio del '78 gli fece comunicare da Don Ronchail, che egli sperava di essere a Marsiglia verso gli ultimi del mese e che, se urgesse conchiudere il contratto, il medesimo Don Ronchail sarebbe andato a Marsiglia con una procura generale per tutta la [530] Francia [278]; ma a Marsiglia si amò meglio rimettere ogni cosa alla venuta di Don Bosco.

  A013003360 

 Passarono così anche i mesi di gennaio e febbraio senza che le circostanze, come abbiamo narrato, permettessero a Don Bosco di lasciare Roma.

  A013003372 

 Gio. Bosco..

  A013003374 

 Finalmente il 2 aprile Don Bosco era a Marsiglia, accompagnato da Don Rua.

  A013003377 

 La presentazione avvenne là stesso, nè ci volle altro perchè la buona signora fosse guadagnata interamente alla causa di Don Bosco e riponesse nel Beato la più assoluta fiducia.

  A013003378 

 - Il parroco Guiol, del quale era vicario, un giorno lo chiamò e gli disse: Don Bosco sta per cominciare le sue opere qui a Marsiglia; Lei si metta a sua disposizione.

  A013003378 

 Anche il canonico Mendre strinse allora relazione con Don Bosco in una maniera semplicissima.

  A013003378 

 Fino all'aprile del 1878 egli non sapeva chi fosse Don Bosco.

  A013003378 

 Per circa quarant'anni non passò quasi giorno che il vice - curato e poi curato a sua volta di San Giuseppe non desse qualche prova di benevolenza ai figli di Don Bosco..

  A013003378 

 È rimasto nella memoria dei Salesiani francesi l'espressione del Beato: - L'abate Mendre ha rubato il cuore a Don Bosco.

  A013003379 

 Dopo qualche giorno, forse all'indomani, senza che io parlassi con alcuno dei miei affanni, mi veggo giungere una letterina di Don Bosco piena di soavi espressioni e di sì salutari conforti, che furono come un balsamo a tutte le mie pene.

  A013003379 

 Nel medesimo foglio Don Lemoyne ha raccolto una testimonianza di Don Francesco Ghigliotto, il quale ricordava che nel 1877, essendo chierico all'Oratorio, aveva udito Don Bosco dopo la festa di Maria Ausiliatrice, parlare così in una "buona notte" sotto i portici: - Ringraziamo la Vergine Santissima che in quest'anno più che negli altri mi ha conceduto la grazia di leggere e vedere nelle coscienze di tutti come in uno specchio.

  A013003379 

 [532] Don Bosco, arrivato da poco a Marsiglia, scrisse a Don Lemoyne una lettera misteriosa, di cui non abbiamo il testo ma una nota autografa del destinatario, il quale dice: "Io mi trovava un giorno nella sua anticamera profondamente afflitto ed angustiato non so più per che cosa.

  A013003380 

 Per il giorno fissato Don Bosco fu di nuovo a Fréjus, dove prese gli accordi per la prossima apertura di una casa alla Navarre.

  A013003380 

 Se non che, trascorsi appena cinque [533] anni, i locatari si trovarono talmente ingolfati nei debiti, che non sapevano più come rimettersi a galla e, ascoltando il consiglio del Vescovo, vennero nella decisione di cedere tutto a Don Bosco, esigendo che egli pagasse loro ventimila franchi per le migliorie fatte alle fabbriche e ai terreni nel tempo della loro amministrazione, e si accollasse un debito di franchi settemila, che era l'ammontare di una somma tolta dai medesimi in prestito presso vari benefattori della casa: salva sempre la condizione anzidetta, l'inadempimento della quale trasferiva senz'altro all'Ospedale d'Hyères il diritto di possesso della Navarre..

  A013003381 

 La prima sua lettera intorno all'affare della colonia agricola pervenne a Don Bosco nell'agosto del 1877.

  A013003381 

 Nel che si notino bene due cose: anzitutto l'invito gli piovve improvviso, senza cioè che vi fossero state non diremo pratiche remote, ma neppure le più lontane probabilità di tale proposta; e poi Don Bosco si era manifestato sempre avverso alla fondazione di colonie agricole, perchè, a suo modo di vedere, non offrivano guarentigie sufficienti per la morale condotta dei giovani.

  A013003432 

 Forse l'abate Guiol conosceva le intenzioni di Monsignore e per questo, senza dir nulla a Don Bosco, aveva divisato di procurare l'incontro accennato nell'esordio della lettera.

  A013003432 

 È molto interessante la risposta che Don Bosco fece al Vescovo, scritta con una quasi briosa confidenza, a lui non usuale sul principio di qualche trattativa.

  A013003446 

 Gio. Bosco..

  A013003448 

 Alla sera poi, durante l'accademia tenutasi in onore di Don Bosco, mentre i cantori eseguivano un inno e il Blain faceva una parte a solo, il Beato, additandolo al direttore Don Perrot, gli disse: - Mi sembra lui quello del sogno.

  A013003448 

 Era il sogno ad litteram. Don Lemoyne, che non si aspettava una simile sorpresa, ne scrisse immediatamente a Don Bosco.

  A013003448 

 Ma una maggior meraviglia attendeva Don Bosco stesso, allorchè in seguito andò colà per la sua seconda visita.

  A013003449 

 Nei sogni di Don Bosco si contengono spesso anche elementi profetici; bisogna però diffidare delle affrettate interpretazioni, perchè talora le cose predette hanno da verificarsi a lunga scadenza.

  A013003449 

 Vi furono bene tentativi di spiegarla, con dire che là Don Bosco intravide vocazioni ecclesiastiche maturate fra gli allievi della colonia; ma era una spiegazione che non appagava, perchè troppo vaga di fronte alla forma preci sa della rappresentazione simbolica.

  A013003449 

 Vi richiamò per primo l'attenzione Don Candela, consigliere del Capitolo Superiore, nell'autunno del 1929, allorchè, sul punto di imporre l'abito talare a un gruppo di venti aspiranti o ivi preparati o ivi d'altronde convenuti, additò la schiera e la relativa trasformazione prevista più di cinquant'anni avanti dal Beato Don Bosco..

  A013003450 

 Quella volta il Vescovo e Don Bosco fissarono le linee generali dell'opera; ma dal dire al fare ci furono di mezzo spinose trattative, delle quali vedremo fra non molto i risultati.

  A013003451 

 Don Bosco rimise a Don Rua il foglio, vergandovi queste righe: "Fu scritto a Don Ronchail che cominci ad aggiustare le cose a Saint - Cyr, [540] un prete e le monache, stipuli il contratto, poi Cannes, poi Navarre".

  A013003451 

 Don Ronchail fra l'ottobre e il novembre scrisse a Don Bosco: "Ricevo all'istante una lettera del Vescovo di Fréjus colla quale sollecita la soluzione dell'apertura delle case.

  A013003451 

 La lettera che Don Bosco diceva d'aver scritto al direttore di Nizza, era questa..

  A013003451 

 Monsignor Terris s'interessava pure di Saint - Cyr; infatti dalla corrispondenza precedente abbiamo visto come Don Bosco ne trattasse con lui a mezzo di Don Ronchail.

  A013003465 

 Gio. Bosco..

  A013003468 

 Con la santa rassegnazione Don Bosco gli infuse un sentimento vivo di Gesù sofferente, ai dolori del quale l'ammalato univa i suoi.

  A013003468 

 Lo consolava il pensiero che nell'estremo passo avrebbe avuto Don Bosco al suo fianco.

  A013003468 

 Per tanta perdita Don Bosco rimase afflittissimo; non lo dava a divedere, ma quei confratelli ne intuirono la profonda ambascia, allorchè li benedisse in procinto di separarsi da loro..

  A013003468 

 Quell'invio di personale allora non avvenne; infatti all'arrivo di Don Bosco nell'aprile del '78 Don Giovanni Ronchail era prefetto nella casa di Nizza.

  A013003481 

 Gio. Bosco..

  A013003483 

 Ignaro di un altro doloroso incidente toccato a Don Bosco stesso il benemerito sacerdote cominciava seriamente a inquietarsi.

  A013003483 

 Subito che ne fu partito Don Bosco, egli si diede premura di redigere un progetto di locazione degl'immobili con la Società Beaujour, intestando l'atto a Don Bosco; la durata sarebbe di cinquant'anni, con clausole e condizioni abbastanza eque.

  A013003487 

 Il nostro caro D. Bosco incomodato nella salute ed obbligato al letto diede a me il gradito incarico di rispondere alle carissime sue [543] del 10 e 15 del corrente mese.

  A013003488 

 Ah! non è per niente che il povero D. Bosco si è infermato; ha tutta la rassegnazione ai divini voleri, ciò non ostante il cuore ferito ne' suoi più cari affetti ne patisce.

  A013003488 

 E intanto come faremo a provvedere ai nostri impegni e specialmente a quello di Marsiglia che tanto ci sta a cuore? Malgrado tutto questo, appena ricevuto il progetto di convenzione propostoci dalla S. V. D. Bosco avrebbe voluto mettersi subito attorno per esaminarlo, e risponderle facendo le osservazioni che gli paressero opportune.

  A013003489 

 Preghi pel nostro D. Bosco ed anche per lo scrivente che coi sensi di sincera stima e sentita gratitudine ha il piacere di professarsi.

  A013003495 

 Don Bosco dunque era caduto non lievemente infermo a Sampierdarena.

  A013003499 

 Ieri sera alle ore 11 arrivava da Varazze il nostro buon padre D. Bosco in compagnia di D. Rua.

  A013003500 

 D. Bosco erasi già alzato, ma stava seduto sovra un seggiolone, tutto pallido, colla faccia verso il catino e stava rigettando.

  A013003500 

 Ma qual fu la nostra ansietà quando verso le otto del mattino, D. Bosco non discendeva per dir la Messa! Si aspettò ancora un poco, e poi si entrò nella sua camera.

  A013003506 

 Oggi D. Bosco ebbe tutto il giorno la febbre; la faccia sempre infuocata con due rossetti sulle gote che ora comparivano ed ora scomparivano.

  A013003509 

 Parliamo di D. Bosco.

  A013003509 

 È vero che D. Bosco non me lo ha detto, ma se aspettiamo che li chieda, sicuramente che non domanderà mai.

  A013003512 

 Dia notizia di D. Bosco al Baron Bianco e alla Contessa Corsi se per caso li incontrasse..

  A013003519 

 Io sperava che D. Bosco passasse una buona giornata; invece ebbe tutto il giorno la febbre.

  A013003525 

 Io intanto assisterò D. Bosco sempre, di giorno e di notte, finchè non sia perfettamente guarito..

  A013003531 

 I giovani si affollavano in chiesa a pregare; gli ascritti volevano [547] passare le notti davanti al tabernacolo; parecchi chiesero al Signore che mandasse a loro la malattia di Don Bosco, purchè egli guarisse presto; taluni fecero a Dio l'offerta della propria vita.

  A013003531 

 In non pochi si verificarono radicali cambiamenti di condotta, sia per essere più facilmente esauditi dal Signore, sia perchè Don Bosco guarendo ne avesse motivo di consolazione.

  A013003531 

 È indicibile la pena provata da tutti nell'Oratorio all'annunzio improvviso che, come blandamente si esprimeva Don Rua in un suo biglietto, Don Bosco non istava guari bene; ma al venire delle lettere di Enria fu un vero strazio.

  A013003533 

 Don Bosco li benedisse ed ecco che furono liberati da un grave malore che li tormentava.

  A013003533 

 Don Bosco riceveva tutti con gran piacere.

  A013003533 

 Don Lemoyne, che aveva atteso Don Bosco a Varazze e l'aveva accompagnato a Sampierdarena, dice in una sua nota autografa: "Io ho visto quei signori entrare molto tristi nella stanza di Don Bosco e poi uscirne contenti come una pasqua"..

  A013003534 

 C'era proprio da ringraziare la Provvidenza! Dopo quattro mesi che Don Bosco non andava più in cerca di soccorsi, i bisogni stringevano da ogni parte; ma quella pioggia benefica ristorò le finanze esauste.

  A013003534 

 Un giorno Don Bosco disse a Enria, e questi l'ha lasciato scritto: - Come ci vuol bene la Madonna! [548] Eravamo in grandi strettezze, era difficile aver denaro abbastanza, e a poco a poco la Provvidenza tutto provvede.

  A013003535 

 In una di quelle notti più travagliate Don Bosco aveva fatto uno de' suoi soliti sogni.

  A013003537 

 Essendomi accorto dalle grida soffocate di D. Bosco che egli sognava di cose non sorridenti, lo interrogai sul far dell'alba, ed ebbi la seguente risposta..

  A013003537 

 Nella notte del Venerdì Santo io vegliai al fianco di D. Bosco circa fino alle due dopo mezzanotte e mi ritirai quindi nella stanza vicina per dormire, essendo venuto Enria Pietro a succedermi nella veglia.

  A013003547 

 Mi volsi all'agnello il quale più non vidi, ma al suo posto stava un povero giovanetto che fuori di sè dallo spavento, andava ripetendo supplichevole: - D. Bosco, mi salvi! D. Bosco, mi salvi!.

  A013003549 

 - Sì, sì, o D. Bosco; ma come ho da fare a salvarmi?.

  A013003554 

 Un secondo telegramma del 23 annunziò che Don Bosco era in viaggio e che sarebbe arrivato sulla sera a Torino.

  A013003555 

 - Per Don Bosco farò tutto quello che posso - rispose il bravo impiegato.

  A013003555 

 Enria, che l'aveva preceduto per prendere i biglietti, pregò il capo che volesse rendere possibile a Don Bosco il partire.

  A013003555 

 Enria, quando Don Bosco gli disse di preparargli il sacco da viaggio per la dimane 23 prima delle otto, volle con affettuosa semplicità dissuaderlo dal partire, perchè non era ancora guarito del tutto e non avrebbe potuto resistere così a lungo in treno.

  A013003555 

 Il treno ritardò sei o sette minuti, senza che si udissero le solite lagnanze; anzi la voce che veniva Don Bosco, attirò molti passeggieri agli sportelli per vederlo e quand'egli si avvicinò accompagnato dal capostazione e da' suoi figli, lo guardavano con rispetto e ammirazione..

  A013003555 

 Sono di bosco [284] e di quel duro! Il Signore e la Beata Vergine mi aiuteranno.

  A013003555 

 Tosto Enria volò verso Don Bosco a sollecitarlo.

  A013003556 

 Sei contento? - Il coadiutore intenerito balbettò alcune parole per dirgli che a ricambiarlo dei suoi benefizi egli si sentiva in obbligo di fare ben più! - Prima che tu riparta, ripigliò Don Bosco, allontanandosi, voglio ancora vederti.

  A013003556 

 Un mese dopo, essendo Enria venuto a Torino, Don Bosco, vedutolo e paternamente salutatolo, gli disse: Guarda, sono parecchi giorni che desidero di scriverti e non ho mai avuto tempo.

  A013003560 

 Allora Don Bosco uscì e sedette ad ascoltare fra una bella corona di nobili signori e di superiori.

  A013003560 

 Cominciava così: "Quale più lieta notizia potrei darti se non quella del felice arrivo del nostro amato padre Don Bosco?".

  A013003565 

 Il Servo di Dio scriveva detta lettera al commendatore Giovanni Battista Aluffi, allora segretario al Ministero dell'Interno e più tardi prefetto di provincia, affezionatissimo sempre alla persona e alla memoria di Don Bosco..

  A013003577 

 Gio. Bosco..

  A013003579 

 Don Bosco ai suoi fini non aveva voluto passar sopra del tutto all'accademica proposta fattagli dall'on.

  A013003589 

 Gio. Bosco..

  A013003591 

 Avendo noi rinvenuto il "promemoria" da Don Bosco presentato al ministro Crispi e rinnovato per Zanardelli, l'offriamo qui ai lettori, come nel luogo più opportuno..

  A013003610 

 Gio. Bosco..

  A013003654 

 Don Bosco rispose che per conto suo non esistevano difficoltà, ma che certamente il Ministero non avrebbe mai affidato a lui un penitenziario..

  A013003654 

 Il Prefetto, avuta occasione di parlare con Don Bosco, lo interrogò se avrebbe presa la direzione di quei corrigendi, facendogli vive insistenze perchè accettasse.

  A013003656 

 - Perchè si dice che Don Bosco vuol troppa religione; e infatti io ritengo che senza religione nulla si possa ottenere di buono fra i giovani.

  A013003658 

 - Qui Don Bosco espose il proprio sistema educativo: frequenza dei sacramenti, istruzione religiosa, sorveglianza preveniente, carità conquistatrice... e relativi vantaggi..

  A013003662 

 Era un serto di elogi per Don Bosco, si approvava quell'idea e si pregava di trattarne.

  A013003662 

 Non esservi di meglio che affidare la direzione della Generala a Don Bosco; l'esito non poter mancare; doversi star sicuri che i deplorevoli fatti accaduti non si sarebbero più rinnovati.

  A013003663 

 - Partito troppo largo! - rispose Don Bosco, crollando il capo.

  A013003663 

 Il Prefetto non vi trovò nulla d'irragionevole; ma il Ministro finì con rispondere che Don Bosco voleva far tutti preti quei giovinetti e che di preti [559] ve n'erano già troppi.

  A013003667 

 Nello spoglio della corrispondenza accumulatasi durante le ultime due settimane l'occhio di Don Bosco si posò tosto sovra un plico proveniente da Roma.

  A013003668 

 Cadde così definitivamente annullato il privilegio, a cui Don Bosco teneva cotanto, dell'esenzione dall'obbligo di chiedere le testimoniali dei Vescovi per i postulanti..

  A013003668 

 Rammentino i lettori che l'eminentissimo Ferrieri il 14 novembre 1877 aveva ordinato a Don Bosco di produrre i documenti atti a provare l'autenticità delle concessioni pontificie e che il 21 dicembre successivo il medesimo Cardinale, accusandone ricevuta, gli notificava che la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolati le avrebbe sottoposte a esame.

  A013003671 

 Questa S. Congregazione dei Vescovi e Regolari ad eliminare alcune questioni insorte tra la S. V. ed il Sac. D. Giovanni Bosco Superiore [560] Generale dell'Istituto Salesiano intorno ai privilegi che il medesimo esercita in codesta Archidiocesi di Torino, ha creduto opportuno d'invitare il predetto Superiore a far conoscere la legittima esistenza di tutti i privilegi, di cui egli fa uso.

  A013003677 

 Soggiungendo poi: "Io non chieggo altro; e prego istantemente la S. Congregaz. a desistere da qualunque esame dei fatti passati, chè io perdono di cuore a D. Bosco, ed a tutti i suoi, i disturbi gravissimi che mi arrecarono e tutto il resto; purchè si possa procedere tranquillamente per l'avvenire".

  A013003678 

 D. Bosco abbia ottenuto, come asserisce, vivae vocis oraculo dalla S. M. dei testè defunto pontefice Pio IX la dispensa dal menzionato decreto del 25 gennaio 1848, pur tuttavia è da ritenersi non aver inteso il prelodato pontefice di derogare onninamente ad una disposizione sì salutare, che riguarda la universale disciplina dei Regolari, delle pie Congregazioni ed Istituti, che tanto gli era a cuore, come significò altresì a questa S. Congregazione prima che avvenisse la sua morte; e perciò si dichiara [561] colla presente che detto decreto debba essere fedelmente osservato dalla Congregazione Salesiana..

  A013003689 

 Benchè poi colle surriferite dichiarazioni debba ritenersi che ogni dissidio sia per cessare, tuttavia nel desiderio che in avvenire abbia anche a precludersi la via a meno esatte interpretazioni su quanto fu accordato alla Congregazione Salesiana, Sua Santità dopo aver presa piena contezza di tutte le grazie e favori concessi dal suo Predecessore di S. M. alla predetta Congregazione, ha ordinato che se ne faccia un accurato sommario da redigersi in tre esemplari il primo dei quali sarà presentato dal Sac. D. Giovanni Bosco alla S. V. onde possa da lei apporvisi il Visto per essere dal medesimo ritenuto, il secondo sarà sottoscritto dal detto Sacerdote e rilasciato alla Curia Arcivescovile, ed il terzo sottoscritto da ambedue per essere depositato nell'Archivio di questa segreteria..

  A013003697 

 Don Bosco andò all'Episcopio in compagnia di Don Lazzero, che durante l'udienza rimase nell'anticamera e udì Monsignore parlare molto forte.

  A013003697 

 Don Bosco andò.

  A013003697 

 Don Bosco gli rispose il giovedì seguente..

  A013003697 

 Finalmente Don Bosco disse sorridendo: - Ma che buon uomo! Non mi ha mai lasciato aprir bocca.

  A013003697 

 In materia di obbedienza Don Bosco non mostrò mai che gli occorressero altrui consigli.

  A013003697 

 L'avvocato trasmettitore, pur dicendosi non soddisfatto della soluzione adottata, consigliava a Don Bosco di obbedire ciecamente e di andare senz'altro dall'Arcivescovo per parteciparsi a vicenda le disposizioni romane e parlargli dei preti sospesi [289].

  A013003697 

 Tuttavia il ghiaccio sembrò rotto; infatti il 4 maggio in tono di confidenza Monsignore pregò per iscritto Don Bosco di recarsi all'Arcivescovado il giorno appresso, perchè aveva "urgente bisogno di conferire" insieme.

  A013003710 

 Gio. Bosco.

  A013003712 

 L'arcivescovo tornò a pregare Don Bosco di passare da lui l'11 o il 12 per intendersi circa gli ordinandi.

  A013003723 

 Gio. Bosco..

  A013003727 

 Da un grave colpo Don Bosco dovette parare l'Oratorio, appena ebbe fatto ritorno.

  A013003727 

 Don Bosco, presa conoscenza dell'ordinanza prefettizia, comunicò i provvedimenti che subito si erano presi durante la sua assenza..

  A013003727 

 Il Prefetto si mostrò più discreto: anzichè ordinare d'ufficio l'eseguimento immediato delle proposte, amò meglio rimettersi alla prudenza di Don Bosco, annunziando che a suo tempo una seconda visita avrebbe verificato come si fossero eseguite le sue ingiunzioni [292].

  A013003729 

 Don Bosco stavolta ebbe miglior giuoco a rispondere..

  A013003741 

 Gio. Bosco..

  A013003755 

 Don Bosco rispettosamente gli rispose:.

  A013003755 

 Il 12 giugno Don Bosco ricevette dal Consiglio Provinciale Scolastico la comunicazione che il 10 antecedente erasi deliberato un grave provvedimento a suo carico: una commissione di sanitari, con a capo il dottor Secondo Polto, vicepresidente del Consiglio Sanitario della provincia, sarebbe proceduta fra breve alla ispezione sanitaria dell'Oratorio, per determinare il numero degli alunni che vi potevano essere accolti senza pericolo o danno dell'igiene pubblica e privata e avrebbe visitato nello stesso tempo gli alunni per accertare se ve ne fossero affetti da congiuntivite granulosa.

  A013003755 

 Il "fra breve" aveva senso largo; poichè solamente in settembre il Consiglio Provinciale Scolastico deliberò di mandare ad effetto la risoluzione presa in giugno, come il Prefetto Vaini partecipò a Don Bosco l'11 di quel mese, terminando con questa esortazione: "Non dubito che la S. V. sarà per accogliere la Commissione con tutta quella deferenza che si merita per l'importanza dell'incarico che le è commesso, nell'interesse delle famiglie [568] che collocano i loro figliuoli in codesto istituto, e in quello della pubblica igiene e per mandare in esecuzione i suggerimenti igienici che da esse Le venissero dati".

  A013003763 

 Gio. Bosco..

  A013003765 

 Così la chiusura fu scansata; ma Don Bosco, obbligato a limitate il numero dei ricoverati, quando all'Oratorio venivano le madri per raccomandare i propri figli, rispondeva loro:.

  A013003766 

 - Ora si dice che il Prefetto, a quella [569] processione interminabile di madri, perduta la pazienza, mandasse a dire a Don Bosco: - Accetti quanti giovani vuole, ma non venga più nessuno a rompermi le tasche.

  A013003771 

 Don Bosco era stato il primo a introdurle in Torino; le autorità municipali, visitatele per bene, erano rimaste così soddisfatte, che venne stanziata quella somma per concorrere alla spesa d'illuminazione.

  A013003771 

 Don Bosco il 12 maggio lamentava con alcuni de' suoi preti tanta freddezza del Municipio verso di lui, mentre l'Oratorio aveva sempre trattato con ogni riguardo quei signori e poi in se stesso era un bel vantaggio e una bella gloria per Torino.

  A013003772 

 E di qual altra natura fu la ragione vera che determinò la chiusura delle scuole elementari esterne? Don Bosco ve le manteneva da molti anni, ma il 31 ottobre 1878 il Consiglio Provinciale Scolastico lo invitò a chiuderle, perchè, a detta della sullodata Commissione, i locali ad esse destinati [570] erano in condizioni estremamente deplorevoli.

  A013003780 

 Gio. Bosco..

  A013003782 

 Don Bosco dovette [571] aver risposto in modo soddisfacente, perchè non vi furono repliche; ma in quei giorni scoppiava l'accennata minaccia di chiusura per il ginnasio..

  A013003786 

 Dicevamo delle grandi strettezze, in cui si dibatteva l'Oratorio per la prolungata assenza di Don Bosco.

  A013003786 

 Il 27 aprile uscì di vita in Torino il barone Camillo Bianco di Barbanía, per il quale Don Bosco nutriva particolare affetto e dal quale era medesimamente riamato.

  A013003786 

 La Provvidenza però dispose allora che un atto di straordinaria liberalità recasse notevole sollievo alle finanze di Don Bosco, sebbene vi si associasse un gran dolore.

  A013003786 

 Mortogli l'erede, in favore del quale aveva parecchi anni avanti testato, annullò quel testamento, chiamando suo erede universale Don Bosco, con l'onere di molti legati.

  A013003787 

 Don Bosco, che a stento poteva reggersi in piedi, era andato a trovare l'infermo nelle ultime ore.

  A013003789 

 - No, fece Don Bosco tienlo tu, custodiscilo.

  A013003789 

 Certo è che la maniera usata da Don Bosco in tale istante colpì il futuro biografo, il quale vide in simile atto alcun che di misterioso..

  A013003790 

 Dichiarato suo erede universale Don Bosco, che chiama suo "grand'amico" e dettosi "persuaso pure di far cosa aggradevole a S. S. il Papa Pio IX Sommo Pontefice e Sovrano, dal quale implora la santa benedizione", prosegue così: "E siccome quel grande uomo che è Don Bosco, ha inimici, credo bene di dichiarare essere ignaro il medesimo di questa mia deliberazione e di questo ne dò la mia parola d'onore".

  A013003791 

 Corsero le più fantastiche dicerie intorno al valore dell'eredità toccata a Don Bosco; andavano di bocca in bocca cifre colossali: eran milioni e milioni cascati dal cielo: non aver egli più alcun bisogno di chiedere la carità.

  A013003792 

 Per i funerali di trigesima Don Bosco invitò quanti più potè a intervenire, diramando una circolarina tanto semplice quanto espressiva..

  A013003792 

 Un nuovo dolore Don Bosco ricevette a brevissima distanza di tempo: il 3 maggio perdette quell'altro suo grande benefattore che fu il marchese Domenico Fassati, fervente cristiano e attaccatissimo al Papa.

  A013003799 

 Gio. Bosco..

  A013003801 

 Di poco aveva preceduti i due patrizi torinesi nella tomba un altro gran protettore di Don Bosco, il cardinale Giuseppe Berardi, passato agli eterni risposi il 6 aprile.

  A013003802 

 Dai figli di Don Bosco essi meritano riconoscenza eterna..

  A013003806 

 Era poi sua intenzione di onorare con quel sacro edifizio la persona di Pio IX, che nel battesimo aveva ricevuto il nome dell'apostolo prediletto e a cui Don Bosco tanto si sentiva obbligato; tuttavia non rese di pubblica ragione il proprio intendimento se non dopo la morte del grande Pontefice.

  A013003806 

 IL giorno in cui fu collocata la prima pietra di questa chiesa fu senza dubbio per Don Bosco un bel giorno.

  A013003807 

 Accanto alla casa di Dio Don Bosco voleva un ospizio, che fosse succursale dell'Oratorio per darvi ricetto a trecento allievi interni, ma con locali opportuni per oratorio festivo e scuole domenicali, feriali ed anche serali a pro dei ragazzi del vicinato, insidiati dai Valdesi, che avevano il loro tempio a breve distanza..

  A013003809 

 Con che metodo il Beato Don Bosco si accingesse alla [576] costruzione di sacri edifizi, ci è in parte svelato da lui stesso.

  A013003821 

 Gio. Bosco..

  A013003823 

 "Con grande nostra soddisfazione, diceva il Vicario generale Zappata in data 30 ottobre 1870, abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamento dello zelante e pio nostro sacerdote Don Giovanni Bosco, dì già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza ".

  A013003825 

 Don Bosco, avvertito della cosa [299], scrisse a Don Rua [300]: "Di' a Don Bonetti che prepari un articolo pel Bollettino sulla chiesa di S. Giovanni, dicendo: I° Esser opera consigliata, benedetta, sussidiata da Pio IX. 2° Non potersi promuovere miglior monumento che condurre a termine un'opera da Pio IX cominciata, consacrata al suo nome, e che è secondo il suo ultimo ricordo: "Abbiate cura della povera gioventù" [301].

  A013003825 

 Il vero incidente sorse, mentre Don Bosco stava ancora a Roma.

  A013003825 

 La chiesa di San Secondo in Torino, dacchè Don Bosco, dopo averla cominciata, era stato costretto a disinteressarsene, non andava avanti con la costruzione.

  A013003827 

 Indi Monsignore vietò al Bollettino di ritornare per suo conto sul tema del [579] monumento e scrisse lettere alla Congregazione dei Vescovi e Regolari e alla Segreteria di Stato, dai quali dicasteri s'iniziò con Don Bosco una corrispondenza, che costituisce una pagina importante nella biografia del nostro Beato..

  A013003828 

 Fondandosi sulle informazioni pervenutegli da Torino diceva a Don Bosco:.

  A013003855 

 Gio. Bosco..

  A013003857 

 Non andò guari che giunse a Don Bosco un monito anche dal Cardinal Prefetto dei Vescovi e Regolari.

  A013003857 

 Una frase della sua lettera, là dove dice dell' "appello alla carità dei Cooperatori e Cooperatrici Salesiane" sembra indizio che il cardinal Ferrieri avesse preso visione della lettera precedente e che volesse rispondere all'osservazione quarta di Don Bosco..

  A013003879 

 A Don Bosco premeva di confermare, chiarire e completare quanto aveva detto nella sua al cardinal Franchi; perciò, ricevuta quest'ultima vi rispose prima che all'altra del cardinal Ferrieri.

  A013003889 

 Gio. Bosco..

  A013003906 

 Gio. BOSCO. [585].

  A013003908 

 La notizia di questa vertenza addolorava i tanti amici di Don Bosco, che non tacevano il loro vivo rammarico [304]..

  A013003909 

 Monsignor Gastaldi alludeva a detto articolo, scrivendo il 20 luglio a Don Bosco: "La prego di nuovo caldissimamente di avvertire lo scrittore del Bollettino Salesiano a lasciar in pace l'Arcivescovo di Torino e qualunque altro Vescovo; essendo uno scandalo gravissimo di danno immenso alla religione nostra santissima la pretensione che si arrogano certi giornalisti sedicenti cattolici, i quali vogliono fare da maestri, esaminatori, giudici, riprensori dei Vescovi, ai quali fu detto docete omnes gentes.

  A013003910 

 Il 24 aprile del '78 Don Bosco rinnovò la preghiera che gli fosse ridotta la tariffa di trasporto oltre quei limiti; ma la risposta fu nuovamente negativa..

  A013003910 

 Intanto Don Bosco s'ingegnava a cercare sussidi da ogni parte.

  A013003921 

 Gio. Bosco.

  A013003924 

 Don Bosco ci aveva pensato subito dopo al suo ritorno a Valdocco; infatti scrisse allora al conte Eugenio De Maistre:.

  A013003934 

 GIO. Bosco..

  A013003937 

 A Corte nondimeno Don Bosco era sempre tenuto in alta stima.

  A013003937 

 Ma sebbene li conducesse di quando in quando nella chiesa di Maria Ausiliatrice, non entrò tuttavia mai nell'Oratorio, perchè il principe Amedeo non voleva dare appiglio ai giornali di far rumore, se i suoi figli fossero stati presentati a Don Bosco [307]..

  A013003937 

 Talora i principini gli chiedevano chi fosse Don Bosco.

  A013003938 

 Don Bosco, valendosi dell'occasione, gli fece parola di quella cerimonia.

  A013003939 

 A Don Bosco non era mai passato per la mente di compiere egli stesso la sacra cerimonia; ma non dev'esserci mancata l'opera dei soliti sussurroni, che diede così motivo a questo sermoncino..

  A013003940 

 Inteso che il sindaco, nè inceppando nè incoraggiando, si lavava diplomaticamente le mani, Don Bosco ne diede partecipazione all'Arcivescovo, rispondendo alla Sua lettera del 20 luglio intorno all'affare del Bollettino..

  A013003953 

 Gio. Bosco..

  A013003955 

 Don Bosco la trasmise con la riserva: "Non che io l'approvi".

  A013003957 

 Rev.mo e Caris.mo nostro D. Bosco,.

  A013003980 

 Don Bosco replicò: - Il prete è sempre prete all'altare... Sta' tranquillo... [598].

  A013003980 

 Si trovava di fronte a una truffa di ottantamila lire, e orditagli da un prete! Il povero uomo corse a sfogarsi, da Don Bosco, che era già informato della cosa.

  A013003984 

 Prima che si passasse all'atto liturgico, il Beato Don Bosco lesse il verbale già preparato; finita la qual lettura, indirizzò agli astanti un breve discorso, che aveva pure scritto per unirlo al verbale.

  A013003992 

 Terminate queste parole, il verbale vergato su pergamena venne sottoscritto dall'Arcivescovo, dal barone Ceriana, dal conte Reviglio [312], dall'ingegnere Spezia e da Don Bosco e poi riposto in un tubo di vetro con parecchi altri oggetti, cioè fotografie di persone benemerite, il prospetto della chiesa e dell'ospizio, una copia del Bollettino Salesiano di aprile, un elenco dei soci e delle case salesiane allora esistenti, varie monete e alcune medaglie di conio recente.

  A013003997 

 Ora il Bollettino Salesiano, voluto da Don Bosco nonostante il contrario parere di vicini e di lontani e fatto finalmente da lui uscire nell'agosto del '77, aveva appunto per suo obbiettivo di mantenere fra i membri della pia unione la maggiore possibile identità di pensiero e armonia di azione per il raggiungimento del fine comune.

  A013003997 

 Quelli "alcuni individui" e il non parlarsi di gioventù pericolante riportano il documento al tempo, in cui Don Bosco vagheggiava l'idea senz'abbracciarne ancora l'ampiezza degli sviluppi raggiunta nell'attuazione; ma lì è il germe da cui sbocciò il primo programma o regolamento del '74, ampliato successivamente nel '75 e nel '76.

  A013003998 

 Pio IX nel Breve del 9 maggio 1876, concedendo all'Associazione alcuni favori spirituali chiesti da Don Bosco, ne aveva affermato l'esistenza canonica in qualche diocesi, la benediceva e le augurava sempre maggiori incrementi.

  A013004006 

 Già fin dall'anno 1874 il sacerdote Giovanni Bosco ci presentò un progetto col titolo "Opera dei Cooperatori Salesiani" che aveva per fine principale di promuovere l'istruzione e la cristiana educazione specialmente della povera ed abbandonata gioventù.

  A013004013 

 Ma poi l'udienza pontificia del 16 marzo 1878 [605] vi portò il colpo di grazia; essa infatti permise a Don Bosco di annunziare al mondo che i Cooperatori Salesiani avevano avuto la benedizione, l'encomio e l'incoraggiamento del nuovo Papa Leone XIII; il quale avvenimento, commentato dal Bollettino di aprile, si può considerare senz'ombra di esagerazione come una pietra miliare nella storia del glorioso sodalizio..

  A013004014 

 C'era già tanta carne al fuoco! In questi casi Don Bosco non faceva vedere di aver fretta, ma senza scomporsi dava tempo al tempo e intanto agiva; adagio adagio la forza dei fatti smantellava le resistenze, finchè al momento da lui desiderato scoccava l'ora dell'unanime consenso e della volenterosa esecuzione.

  A013004014 

 Non è far torto agli aiutanti maggiori di Don Bosco il dire che in un primo tempo non si mostrarono tutti disposti a secondarne le mire nel voler dare la vita a un'organizzazione così vasta.

  A013004051 

 Gio. Bosco..

  A013004053 

 Quest'uso durò dall'agosto del 1877 fino all'aprile del 1883, fino a quando cioè Don Bosco ebbe la possibilità di tener dietro minutamente al periodico e ne curò la redazione chi da lui era avvezzo a prendere abitualmente le norme..

  A013004053 

 Queste relazioni che d'anno in anno mettevano i Cooperatori al corrente delle cose, ne cattivarono maggiormente le simpatie verso Don Bosco e la sua Congregazione.

  A013004054 

 Detto dell'opera di assodamento, prima di venir a dire della diffusione dei Cooperatori promossa da Don Bosco nel biennio '77 e '78, è opportuno frapporre un'osservazione.

  A013004054 

 Ecco dunque un esempio di cooperazione salesiana che l'organo ufficiale fin dal suo esordire e sotto gli occhi di Don Bosco presentava ai soci della pia unione..

  A013004056 

 Prega Dio perchè gli conceda ogni bene e si professa con gratitudine Obb.mo Servitore Sacerdote GIOVANNI BOSCO".

  A013004056 

 Quel "nominati"dice il modo usato generalmente da Doti Bosco per acquistare all'Associazione [613] nuovi adepti.

  A013004065 

 Gio. Bosco..

  A013004068 

 Abbiamo trovato del '78 copia di lettera autografa di Don Bosco per la nomina di un decurione nella persona di un ignorato parroco; forse è l'originale di una circolare, di cui non si sono rinvenuti esemplari..

  A013004068 

 Con il moltiplicarsi dei Cooperatori Don Bosco, da buon organizzatore, sentì la necessità di ordinare le schiere; quindi provvide a raggrupparli intorno a capi locali, che assistessero gli associati e fossero come i fiduciari del Rettor Maggiore dei Salesiani, dal quale tutti dipendevano.

  A013004076 

 Gio. Bosco..

  A013004078 

 Fino al '78 non s'erano tenute conferenze; Don Bosco ne diede allora l'esempio a Roma e a Torino..

  A013004079 

 Don Bosco si prefisse di farla in modo che potesse servire di modello a tutte le altre, dovunque in seguito se ne facessero [320]; perciò vi premise un'adeguata preparazione.

  A013004090 

 Gio. Bosco..

  A013004092 

 Infine Don Bosco in berretta e ferraiolo pronunziò un discorso durato tre quarti d'ora [322].

  A013004094 

 Don Bosco previde due difficoltà che gli potevano venir mosse da' suoi uditori.

  A013004094 

 "Non c'è pericolo, osservò Don Bosco.

  A013004095 

 C'eran tante [619] miserie da sollevare nella loro città; a che dunque disperdere le loro beneficenze in opere belle e buone, ma fuori di Roma? "I Romani, disse Don Bosco, che fecero sempre grande carità e fortemente aiutarono le opere dei Salesiani, devono consolarsi di aver fatto cosa utile ai Romani.

  A013004096 

 Disceso Don Bosco dal palco, vi salì il Cardinal Vicario, che prese a dire: "Io non posso che lodare l'opera dei Cooperatori Salesiani, i quali, mentre hanno il sublime scopo di tutelare il buon costume e giovare alla civile società, non trascurano d'insinuare e propagare i seni principi di nostra santa cattolica religione.

  A013004097 

 La sera stessa Don Bosco scrisse a Don Rua: "Oggi abbiamo avuto una conferenza presieduta dal Card. Vicario, che in fine fece uno stupendo discorsetto.

  A013004098 

 E Don Bosco è sempre ammirato per la sua energia e per l'amore al bene" [323]..

  A013004098 

 Per altro ci fa sapere l'Anfossi che l'articolo de L'Unità Cattolica "rallegrò i buoni, gli affezionati a Don Bosco, e avvilì i cattivi... Hanno inteso, soggiunse, che questo era un solenne schiaffo alla loro ribalderia.

  A013004098 

 Tutto quello che riguardava Don Bosco, c'era ordine che fosse prima presentato a Monsignore.

  A013004099 

 L'anonimo autore, sottoponendo a minuziosa disamina l'ultimo calendario diocesano, ne pigliava pretesto per motteggiare l'Arcivescovo; il che faceva con un brio indiavolato, rinfacciandogli un'infinità di pecche ortografiche, grammaticali, storiche, dogmatiche, liturgiche, ed anche parecchi suoi torti verso Don Bosco.

  A013004099 

 Per esempio nell'Appendice fra una serie di ventiquattro "Si dice" tre si riferivano al Beato e uno di questi, il nono, [622] era così espresso: "Si dice che Monsignore proibisca al giornale L'Emporio Popolare di stampare qualunque cosa potesse far onore a Don Bosco, al punto che questo foglio cattolico, che a Don Bosco deve molto, ometterebbe di pubblicare atti e corrispondenze che tornerebbero ad onore a Don Bosco, alla Congregazione Salesiana, a Cardinali, al Papa stesso; sicchè detto giornale sarebbe impedito fino di pubblicare quei dati che onorerebbero l'Archidiocesi e dovrebbero servire alla storia, come partenze di Missionari, ecc."..

  A013004100 

 Il quale Don Barberis però nella sua cronaca, condotta ormai a saltelloni e prossima ad arrestarsi scrive sotto l'11 maggio: "Questo libro fa onore a Don Bosco dinanzi al clero; ma Don Bosco piange per il rovescio della pagina".

  A013004100 

 Si suppose che Don Bosco ne fosse informato; ma a quanti lo interrogarono, rispose di non saperne nulla.

  A013004116 

 GIO. BOSCO..

  A013004119 

 Don Bosco parla proprio ex abundantia cordis..

  A013004119 

 Letto della vita di san Francesco il medesimo tratto che a Roma e cantatosi dai giovani un mottetto, Don Bosco dal pergamo rifece la storia dei Cooperatori sul teatro stesso della loro origine e della loro prima attività.

  A013004139 

 Terminato il discorso e data la benedizione, gli uditori uscirono nel cortiletto, dove circondarono Don Bosco e s'intrattennero circa un'ora.

  A013004144 

 Da Firenze un signor Rastrelli, socio delle conferenze di San Vincenzo, fece per Don Bosco una comunicazione confidenziale al confratello torinese signor Falconet, il quale rimise lo scritto al conte Cays: era la prima mossa per l'apertura di una casa nella città dei fiori.

  A013004144 

 Il progetto per se stesso non è di piccola importanza; ma per arrivare a far qualche cosa s'intenderebbe di cominciare adagio adagio, sotto umili auspizi, come ha fatto Don Bosco negli altri Istituti fondati da lui in così breve tempo, Istituti che non sono pochi in tutta l'Italia, fra i quali gli ultimi due aperti presso Roma".

  A013004144 

 L'ardente sacerdote, già cappellano regio e allora membro della direzione di parecchi istituti cittadini, indirizzò a Don Bosco un letterone, in cui dopo aver descritta minutamente e a vivi colori l'immoralità spaventosa che attrista l'aria intorno alla casa di giuoco a Monaco [325], prorompeva ex abrupto in questa invocazione: "Signore Iddio, illuminate il vostro operoso servo, l'instancabile Don Bosco, l'Apostolo della gioventù, perchè trovi modo di schiantare questo tenebroso covo d'incauti, di tristi, di disperati; rivoltosi tutti contro la vostra santa legge, e confortatelo del vostro potentissimo aiuto, perchè su quelle rovine gli venga fatto d'innalzare una pia casa di lavoro, dove l'orfano ed il derelitto trovino ricetto, vitto, istruzione ed educazione; dove il Vostro Santo Nome sia onorato e benedetto, ora e per l'avvenire".

  A013004144 

 "Per quanto so, diceva l'intermediario, questo progetto [632] sarebbe confacente alle belle aspirazioni di Don Bosco, tanto più avendo esso un eccellente personale e tutto munito del diploma voluto dalle vigenti leggi.

  A013004145 

 Si ricorreva a Don Bosco anche per altri motivi di bene.

  A013004146 

 Altre proposte diedero luogo a trattative, che si arenarono per via; ma come le prime confermano il plebiscito di stima e di venerazione che si levava da ogni parte d'Italia intorno al nome di Don Bosco, così le seconde ci presentano atti e detti di lui, che ne arricchiscono la biografia e possono tracciare qualche norma ai suoi continuatori..

  A013004150 

 Don Bosco, che aspettava sempre l'occasione per fare qualche cosa a vantaggio della sua patria, affidò subito a Don Rua e a Don Cagliero castelnovese lo studio del progetto abbozzato dal parroco d'intesa con l'amministrazione del comune.

  A013004152 

 I° Il municipio cede a D. Bosco la proprietà della casa di Pescarmona nello stato in cui si trova attualmente..

  A013004154 

 3° Qualora in detta casa D. Bosco non tenga aperto un collegio per le scuole elementari e ginnasiali per un decennio, il Municipio verrà rimborsato di una quota proporzionale agli anni mancanti al decennio compiuto..

  A013004155 

 4° Il Municipio cede a D. Bosco l'insegnamento delle scuole elementari maschili e di un corso elementare femminile mediante l'annua retribuzione di lire cinque mila.

  A013004155 

 Il Signor D. Bosco s'incaricherà di un corso delle scuole femminili nel solo caso che venisse affidato alle suore di Maria Ausiliatrice la direzione dell'asilo infantile.

  A013004158 

 6° Il Municipio pendente l'anno 1879 diffiderà gli attuali insegnanti: qualora però questi intendano di prolungare l'insegnamento finchè sono dalla legge appoggiati, Don Bosco si servirà dei medesimi..

  A013004159 

 7° Quando D. Bosco darà principio a ridurre la casa Pescarmona ad uso collegio convitto, il Municipio farà il possibile per coadiuvarlo in segno di riconoscenza pel distinto favore che riconosce di ricevere da D. Bosco..

  A013004163 

 Convenzione tra il Municipio di Castelnuovo d'Asti e ilSig. Don Giovanni Bosco..

  A013004166 

 2° Offre al sig. D. Bosco il sussidio di lire 10 mila per le spese d'impianto del Collegio Convitto, senza rimborso passato il primo periodo della convenzione..

  A013004169 

 4° Il Signor D. Bosco terrà aperto il collegio per le scuole elementari e ginnasiali.

  A013004171 

 6° La convenzione tra il Municipio ed ilSig. D. Bosco s'intenderà fatta e duratura di 10 in 10 anni, con preavviso di anni cinque, qualora una delle parti volesse recedere..

  A013004172 

 Il Signor D. Bosco crede di dare un segno di affetto alla sua patria offrendosi di tenere aperto il ginnasio senza corrispettivo di sorta ed il cui assegno annuo secondo il regolamento scolastico dello Stato, ascendere dovrebbe a lire 10.500..

  A013004174 

 Coloro che ebbero mano nella faccenda, si convinsero che i Castelnovesi volevano da Don Bosco quel vantaggio per il paese nè più nè meno che se egli vi fosse tenuto per dovere..

  A013004174 

 Fatiche al vento! Parve non essere compreso il benefizio che Don Bosco si apprestava a fare.

  A013004178 

 Gli esami vennero indetti e Don Bosco vi fece chiedere l'ammissione per una, dozzina di Salesiani; ma per esservi ammessi il decreto richiedeva condizioni precedentemente non mai pretese per casi simili, sicchè le domande dei nostri furono quasi tutte respinte.

  A013004178 

 Il sacerdote diocesano Don Domenico Bonacossia, venuto a Torino nell'aprile del 1877, ne aveva parlato con Don Bosco, che si era mostrato disposto ad accogliere la domanda col nuovo anno scolastico, purchè il Ministro della Pubblica Istruzione avesse indetto esami straordinari di abilitazione, come sembrava voler fare.

  A013004178 

 Sebbene venisse così a mancare il mezzo sperato da Don Bosco, tuttavia egli fece scrivere da Don Durando che nei limiti del possibile si sarebbe procurato di compiacere a Sua Eccellenza; il Beato se ne interessava, perchè sul piccolo [636] seminario pendeva la minaccia di chiusura da parte dell'autorità scolastica, se l'insegnamento non vi fosse impartito da professori legalmente approvati.

  A013004179 

 Ci si mise di mezzo anche il Municipio; le cose si spinsero tant'oltre, che Don Bosco vi mandò a vedere Don Marenco, direttore della nuova casa di Lucca.

  A013004179 

 Don Bosco, che generalmente di primo colpo non dava rifiuti, rispose con buone speranze, sebbene di non tanto prossimo avveramento.

  A013004183 

 Don Bosco interpellato non ricusò di studiare la proposta; anzi nella seconda metà di aprile del 1877 andò a visitare il luogo.

  A013004183 

 Don Bosco, che andava in cerca di un luogo, dove stabilire il noviziato e lo studentato de' suoi chierici, credette che là fosse il posto adatto.

  A013004183 

 Il timore della profanazione allarmò il parroco e gli elementi migliori del comune; onde si fece strada l'idea di offrire a Don Bosco l'uso del convento con l'obbligo di conservare in perpetuo al pubblico culto la chiesa.

  A013004184 

 Don Bosco si affrettò a rispondergli così..

  A013004184 

 Quegli turbato ne riferì immediatamente al Padre provinciale, che risiedeva a Saluzzo e che con eguale premura portò a conoscenza di Don Bosco la seconda clausola, a cui abbiamo accennato sopra.

  A013004188 

 Con tale divisamento non si fece nè compra nè vendita, ma il Municipio si conservò la proprietà, cedendo l'uso al Sac. Bosco.

  A013004194 

 Gio. Bosco..

  A013004196 

 Le spiegazioni di Don Bosco non valsero a tranquillare il padre Giovanni Pietro Monti provinciale, ma il Beato, che forse da poche ore aveva spedito al Municipio di Farigliano uno schema di convenzione, non giudicò ben fatto rompere bruscamente le trattative: ci sarebbe sempre stato tempo d'intendersi meglio o di lasciarle cadere.

  A013004198 

 Il Municipio di Farigliano nel desiderio di fare un atto che ritorni a beneficio pubblico del proprio paese ed anche dei paesi vicini cederebbe al Sac. Giov. Bosco e dopo di lui ai suoi eredi successori il Santuario della B. V. delle Grazie detto anche della Mellea colle seguenti condizioni:.

  A013004199 

 I° Il Municipio cede in perpetuo l'usufrutto della Chiesa, dell'edificio [639] annesso, e del giardino e prato latistante al Sac. Giov. Bosco, riservandosi la sola proprietà parimenti in perpetuo..

  A013004201 

 3° Il Sac. Giov. Bosco dal canto suo si obbliga di tener aperto il Santuario, funzionarlo e provvedere quanto occorre pel culto, per le riparazioni della Chiesa, del fabbricato e dei terreni..

  A013004202 

 4° Siccome il Sac. Bosco intende di servirsi dell'edifizio per casa di studio, di scuola e di educazione e perciò si richiedono spese notabili, così tutte le spese occorrenti per le riparazioni, riattazioni, ampliazioni, per suppellettili e simili, saranno a conto del medesimo Sac. D. Bosco..

  A013004203 

 5° Avverandosi il caso (si spera che non sarà) che il Municipio per qualunque ragione volesse rivocare a sè questo usufrutto e quindi il Sac. Bosco dovesse abbandonare il Santuario, allora il Municipio lo renderà indenne col doppio delle spese incontrate nei fatti miglioramenti, nelle ampliazioni o costruzioni eseguite nel tempo che abitò il Santuario..

  A013004204 

 6° Se poi il Sac. Bosco volesse volontariamente allontanarsi non ha diritto di chiedere alcuna indennità, ma lasciare tutto nello stato in cui si trovava..

  A013004206 

 8° Presentemente in vista delle molte spese che devono farsi per le attuali riparazioni e pel suppellettile dell'edifizio, il Sac. Bosco, senza metterlo per condizione, fa umile ma calda preghiera al Municipio affinchè gli assegni un sussidio non annuale, ma in una sola volta.

  A013004206 

 Il Sac. Bosco procurerà che tale sussidio torni a intiero vantaggio del popolo di Farigliano..

  A013004209 

 In compenso delle contribuzioni prediali sui fabbricati, il sacerdote Bosco accorderà un posto gratis ad un giovane del paese che gli verrà designato dal Municipio.

  A013004209 

 Nella seduta del 20 maggio il sindaco dottor Piacenza, autorizzato da un decreto della sottoprefettura, informò il Consiglio come "l'esimio, integro e generoso signor sacerdote Giovanni Bosco, reso consapevole della disponibilità dell'ampio locale annesso al già convento di Mellea" avesse "manifestato il filantropico ed umanitario proposito di erigervi una casa di studio, di scuola e di educazione a beneficio pubblico" di quello e dei limitrofi [640] paesi.

  A013004209 

 Queste con gli opportuni cangiamenti di forma, riuscirono le stesse presentate da Don Bosco, più le due seguenti: "7.

  A013004209 

 Riguardo alla preghiera espressa da Don Bosco nel suo articolo ottavo, il Consiglio comunale si dichiarava dolente che le strettezze finanziarie del comune non gli permettessero di "concorrere con qualche sussidio pecuniario destinato alla più sollecita realizzazione dell'ottimo e filantropico divisamento"..

  A013004210 

 Allora l'arciprete, con qualche appoggio del vescovo monsignor Placido Pozzi, inviò alla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari una supplica, nella quale, esposto lo stato della questione e dichiarato che Don Bosco accettava l'uso e l'ufficiatura del santuario, restandone [641] la proprietà al Municipio, e che si sarebbe conformato interamente alle decisioni della Santa Sede, asseriva essere questo "l'unico mezzo, onde togliere ad una inevitabile profanazione e rovina sia il Convento che il Santuario sacro a Maria Santissima e ridonarlo nel tempo stesso al primitivo splendore e ridestare la primitiva frequenza alla Chiesa".

  A013004210 

 Don Bosco in margine a una di lui lettera del 12 luglio su tale argomento scrisse queste parole per Don Rua, incaricato di rispondere: "Si scriva a Roma che noi stiamo e staremo sempre mandatis S. Sedis ".

  A013004211 

 Alludendo a tali disposizioni di Sua Eccellenza l'arciprete aveva scritto a Don Bosco [328]: "Spero che Ella non vorrà abbandonarci solo perchè in questo intricato cammino ci arrestino triboli e spine, trattandosi di un'opera così buona e santa".

  A013004211 

 Ma Don Bosco, visto l'andamento delle cose, si veniva raffreddando nell'impresa.

  A013004213 

 Ven.moSig. D. Bosco,.

  A013004224 

 Don Bosco dovette rispondere egli stesso al Vescovo..

  A013004225 

 Don Bosco in queste congiunture non forzava gli eventi.

  A013004225 

 Qualche barlume di speranza balenò ancora agli amici fariglianesi negli anni successivi fino al 1885; ma erano focherelli di paglia: Don Bosco non vi fece più caso..

  A013004229 

 Don Sala, avendola visitata, ne descrisse l'andamento a Don Bosco, il quale sorrise e disse: - Vedi, quando nelle case si trascura la frequenza ai santi Sacramenti, queste non possono prosperare.

  A013004230 

 Parve che ci fosse la possibilità d'intendersi quindi è che il Vescovo scrisse a Don Bosco [330]: "Piaccia al Signore che abbia la consolazione di vedere in questa mia città i suoi figli e l'opera di benedizione che portano dovunque! Si ricordi V. S. Rev.ma che casa mia è casa sua.

  A013004230 

 Vanno dopo si affacciò la possibilità di stabilirsi a Cremona in casa propria; ce lo dice questa lettera del Vescovo a Don Bosco..

  A013004245 

 Fattasene relazione a Don Bosco, il suo fedele interprete Don Rua rispose essersi esaminato il desiderio espresso; ringraziare della fiducia riposta nei Salesiani; aversi tutta la buona volontà di esaudire, ma per il momento mancare il personale e i mezzi; sperarsi tuttavia che per l'anno seguente avrebbero i Salesiani trovato il primo e i cooperatori di Lugo provveduti i secondi [331].

  A013004245 

 Non un anno però, ma quattordici dovettero trascorrere prima che i figli di Don Bosco andassero a Lugo..

  A013004249 

 Accompagnato dunque su da Don Bosco, appena gli fu dinanzi, con l'espansiva franchezza tutta propria de' suoi paesi vuotò il sacco, prendendo a dire: - Io sono certo Don Antonio Fusconi.

  A013004249 

 Ciò fatto, domandò se fosse possibile vedere Don Bosco e parlargli un istante.

  A013004249 

 Gli fu risposto che ogni cosa apparteneva a Don Bosco, il quale raccoglieva ed educava un gran numero di giovanetti.

  A013004249 

 Più volte aveva udito nominare Don Bosco, ma non lo conosceva e non aveva un'idea precisa delle sue case.

  A013004250 

 - E chi è, rispose subitamente Don Bosco, che le ha comunicato il progetto che da più anni io vengo studiando? Da un pezzo noi pratichiamo quest'opera di carità e con frutto; nelle nostre case sono disseminati alcuni di tali preti.

  A013004251 

 Discorrendo con Don Bosco venne alla conclusione esser meglio intendersi con lui ed anche farsi salesiano.

  A013004251 

 Un giorno si congratulò con Don Bosco, perchè il lavoro non gli era lasciato mancare.

  A013004252 

 Alcuni giorni dopo andò a Novara, dove predicava l'avvento un tale Don Parracchini suo amico, e là combinarono [647] insieme di mettere ogni cosa in mano di Don Bosco.

  A013004252 

 Don Fusconi ritornò a Bologna, memore sempre della bontà di Don Bosco..

  A013004252 

 Posti sott'occhio all'Eminentissimo i fondati timori di persecuzioni da parte del Governo e della piazza, mostrate le difficoltà di mantenere e occupare nella loro lunga dimora i preti traviati, gli narrava il fortuito incontro di Don Fusconi con Don Bosco e lo scambio d'idee avvenuto fra loro e circa il porre l'ideata opera sotto l'egida di una casa Salesiana.

  A013004253 

 Don Bosco, informato dell'epilogo mentr'era a Marsiglia nel gennaio del 1879, dettò per Don Barberis i punti della risposta da dare a Don Fusconi in suo nome: "I° Dica a Sua Eminenza che Don Bosco non parlò, di aprir case in sua diocesi; ma propose soltanto, anzi offerse tutte le case salesiane, qualora avesse voluto inviare in esse qualche Ecclesiastico che avesse trascurato i suoi doveri e volesse riporsi per la retta via.

  A013004257 

 Allorchè Don Bosco si trovava a Roma, era tornato in campo l'affare del collegio di Ceccano.

  A013004257 

 Verso la metà di gennaio il cardinal Berardi, fatto chiamare Don Bosco, gli aveva detto che il Rettore scolopio non poteva più continuare; che a qualunque costo voleva per intanto un sacerdote salesiano: ma che per l'anno scolastico 1878 - 79 tutto doveva passare nelle mani di Don Bosco.

  A013004258 

 Con un telegramma del 16 gennaio Don Bosco domandò se l'affare di Ceccano fosse effettuabile e in caso affermativo gli ordinava di far partire "tostamente" il personale per Roma.

  A013004258 

 Quel "Parlatevi" ha la sua spiegazione nel primo periodo della lettera, dove Don Bosco dice: "Sarà bene che tu raccolga [649] il Capitolo Superiore con qualche altro e tratti l'affare del collegio Berardi".

  A013004259 

 Don Bosco non poteva essere insensibile a sì caloroso appello; infatti diede incarico di trattare a Don Monateri, direttore di Albano.

  A013004259 

 Perciò, scrivendo il 9 agosto a Don Bosco e rappresentandogli al vivo le miserie morali e religiose di certi luoghi di là da Roma, lo supplicava che, mentre spediva in lontane terre "i bravi e buoni della sua Società", ne inviasse pure da quelle parti per assumere la direzione e l'istruzione del convitto.

  A013004259 

 Quivi le cose non si assestavano come Don Bosco avrebbe voluto, perciò prendeva in lui consistenza il proposito di richiamarne i suoi e valersene per altre destinazioni.

  A013004270 

 GIO. Bosco..

  A013004272 

 Il marchese Berardi, vedendo che questi poteva da un momento all'altro essere richiamato da' suoi Superiori, carezzò ancora una volta l'illusione di poter avere i Salesiani a dirigere e a insegnare; Don Bosco però, che amava libertà di azione, allora che a ceppi amministrativi eransi aggiunte pastoie scolastiche, non prese nemmeno in considerazione le nuove insistenze..

  A013004280 

 Il sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. supplica a volergli permettere l'esposizione di un bisogno gravemente sentito in tutti i paesi, ma specialmente in Roma.

  A013004288 

 Gio. Bosco..

  A013004290 

 Questi lamenti strinsero viepiù il cuore a Don Bosco, che, impugnata la penna, scrisse al Cardinal Vicario una lettera molto positiva..

  A013004308 

 GIO. BOSCO..

  A013004311 

 A lei, non sappiamo se direttamente o per mezzo di una terza persona, il Cardinal Vicario aveva presentato la supplica di Don Bosco al Papa, accompagnandola con questa lettera datata da Roma e firmata da chi ne fece la presentazione [334], ma composta da Don Bosco, che doveva poi consegnare il piego..

  A013004317 

 I Sacerdoti Giovanni Bosco e il Teologo Don Giacomo Margotti sono incaricati di portare questa lettera alla E. V., dare schiarimenti ove ne sia d'uopo, e prendere quella risposta che Dio inspirasse al caritatevole di Lei cuore per giovare a tanti poveri giovanetti, che provengono da vari paesi e da varie parti del mondo, ma che abbandonati a se stessi versano in grave rischio dell'onor loro e della stessa loro eterna salvezza..

  A013004325 

 Il sac. Bosco dal suo canto a nome della pia società salesiana di cui è superiore, ringrazia di tutto cuore la prelodata amministrazione che siasi degnata di rivolgersi all'umile sua società, promette l'opera sua e dei suoi dipendenti, ed affinchè l'istituto riesca stabilmente costituito ed ottenga i desiderati frutti, ed i Salesiani possano mantenere l'osservanza delle loro costituzioni e praticare vantaggiosamente il loro sistema educativo, si propongono i seguenti articoli che possono servire di base alle condizioni e modificazioni che saranno richieste dalle circostanze dei tempi, di luogo e delle persone..

  A013004328 

 2° La direzione e l'amministrazione interna è tutta affidata al sac. Bosco, il quale provvederà: [656] Un direttore responsabile di tutto il personale, delle provviste, della moralità, della disciplina e di quanto concerne l'autorità civile, scolastica ed ecclesiastica..

  A013004348 

 Buona cosa è l'essere vicino al Vaticano... - Il Capitolo diede voto favorevole; e in senso favorevole Don Bosco rispose a Roma..

  A013004348 

 Nel frattempo il proprietario dello stabile, signor Pascucci, pressato da altri acquirenti, aveva chiesto un compromesso con Don Bosco [335].

  A013004349 

 Compiute tutte le pratiche, i signori romani s'avvidero di non aver più bisogno di Don Bosco e di poter fare da sè.

  A013004349 

 Don Bosco rifiutò; donde il principio della freddezza del cardinal Oreglia verso di lui..

  A013004349 

 Il fatto è che quando nel marzo del 1879 Don Bosco andò a Roma, dell'immobile di fuori porta Cavalleggeri non si parlò più, ma le ricerche furono rivolte altrove.

  A013004349 

 Il porgitore delle lettere comunicava a Don Bosco essere la Duchessa spiacentissima di non poter concorrere alla fondazione dell'Istituto romano; ingenti impegni aver ella presi per l'erezione e il mantenimento a tutto suo carico di parecchi stabilimenti benefici, fra cui due grandiosi ospedali in Genova [336].

  A013004349 

 Si voleva adattare un convento: monsignor Iacobini e il cardinal Oreglia, d'accordo col Santo Padre, spingevano; Don Bosco andò dal Prefetto di Roma per le autorizzazioni necessarie.

  A013004351 

 Fra l'estate e l'autunno Don Cagliero aveva accompagnato a Quargnento nel circondario di Alessandria Don Bosco, che volle de visu rendersi conto delle condizioni, in cui si sarebbero ivi trovate le Figlie di Maria Ausiliatrice, richieste per l'asilo infantile.

  A013004351 

 Fu il primo pubblico asilo aperto dalle Figlie di Don Bosco..

  A013004352 

 Quanti rompicapi si sarebbe potuti risparmiare Don Bosco, se in moltissimi casi avesse preferito andare per le spicce, rispondendo o facendo rispondere di no a chi gli presentava proposte! Ma i procedimenti spicci sono propri degli scansafatiche, non dei Santi.

  A013004356 

 OGNI nuova fondazione ha la sua storia, che viene ad aggiungere un nuovo filo alla trama della biografia di Don Bosco.

  A013004360 

 A Mathi, comune situato sulla linea ferroviaria da Torino a Lanzo, era vendibile una cartiera, appartenente a una vedova Clotilde Varetto; Don Bosco la adocchiò, ne trattò con la proprietaria e decise di farne acquisto, tanto più che le condizioni gli erano favorevolissime.

  A013004361 

 Da gran tempo amico di Don Bosco, gli aveva già fin dall'anno innanzi espressa l'intenzione di abbandonare quel suo commercio, perchè diceva che gli affari non gli andavano più bene; sperava per altro che, trasferendo il suo domicilio a Torino, avrebbe potuto accudire meglio la fabbricazione delle maglie, che faceva fare a Bosco Marengo e a Lanzo: onde, assai prima che il Servo di Dio lo invitasse, egli ricercava un alloggio per la famiglia, nella città di Torino..

  A013004362 

 Alla chiamata di Don Bosco si arrese dunque molto volentieri, mostrando che desiderava di fermare con lui una convenzione di Società.

  A013004362 

 Correva troppo il Genovese: l'acquisto era stato fatto da Don Bosco a conto proprio e non a conto della Società.

  A013004362 

 Don Bosco vi acconsentì e lo pregò di formulare una proposta per iscritto.

  A013004362 

 Quegli la formulò, ma per primo articolo ci mise: "IlSig. Don Bosco per conto della Società fece acquisto di una cartiera in Mathi".

  A013004364 

 SOCIETÀ BOSCO VARETTO.

  A013004368 

 I° Il sacerdote Gio. Bosco a suo conto e proprie spese fece acquisto di una cartiera dalla Signora Clotilde Varetto nel paese di Mathi.

  A013004380 

 Don Bosco gli aveva fatto mettere a disposizione due camere nell'Oratorio; ma dopo parecchi mesi, udendo che non se ne serviva, le destinò ad altro uso.

  A013004380 

 [663] Altro punto di divergenza fu che Don Bosco per risparmio di spese e per sapere ciò che si passava nella fabbrica, aveva ordinato che la contabilità fosse tenuta in casa sua a Valdocco e così pure il deposito o magazzino della carta.

  A013004381 

 Egli fece pure molte innovazioni e provviste assai costose e se di alcune parlò con Don Bosco, su di altre tacque.

  A013004381 

 Meno male, se tutte o la maggior parte fossero state utili! Insomma agiva da padrone, talmente che nell'estate trasportò alla cartiera tutta la famiglia, assegnando alloggio e mantenimento anche a famiglie estranee, senza pure farne motto a Don Bosco..

  A013004382 

 Così fu fatto; se non che le cambiali da lui firmate non avevano corso, se non avvallate da Don Bosco o da Don Rua.

  A013004382 

 E il peggio si era che alla scadenza non avveniva mai che il Varetti ne pagasse pur una; laonde a costo di gravi sacrifizi Don Bosco dovette [664] sempre soddisfare da sè, sborsando in pochi mesi l'ingente somma di oltre settantamila lire..

  A013004383 

 A tale linguaggio Don Bosco, facesse sul serio o volesse studiare il suo uomo, pregò l'antica proprietaria di riprendersela o di aiutarlo a venderla, indennizandolo lei delle migliorie introdotte.

  A013004383 

 Quando il Varetti vide che si procedeva così a una retrocessione o ad una vendita, si oppose risolutamente, nonostante l'assicurazione fattagli da Don Bosco che egli non avrebbe avuto a scapitare per l'opera sua; anzi, sentendo che la signora insisteva per riaverla o comunque rescindere il contratto, si disse pronto a sostenere qualunque lite ella fosse per intentare..

  A013004383 

 Sul finire del 1877 Don Bosco, di fronte a tali uscite senza adeguati corrispettivi, si mostrò disgustato della cartiera; lo stesso Varetti disse a lui e ad altri che sarebbe stato un bel giorno, un giorno fortunato quello in cui fosse possibile disfarsene.

  A013004384 

 Allora Don Bosco chiese di poter avere i registri per osservare come si navigasse; insistette nuovamente per avere in casa la contabilità.

  A013004384 

 Le cose erano a questo punto, quando Don Bosco chiese un resoconto della gestione, per vedere se convenisse continuare o no.

  A013004384 

 Li esaminarono persone competenti, delegate da Don Bosco: affiorarono cose che richiedevano spiegazione.

  A013004385 

 Don Bosco, che tuttavia trattava sempre amichevolmente il Varetti, in giugno per mezzo di amici lo pregò di consegnargli spontaneamente la fabbrica, assicurandolo che [665] poi sarebbe stato compensato di quanto fosse riconosciuto in credito e per l'opera da lui prestata.

  A013004385 

 In seguito, visto che continuava a lavorare e non pensava alla consegna della cartiera, Don Bosco lo citò avanti al tribunale di commercio, dove fu condannato con sentenza del 30 agosto 1878, della quale ecco il tenore: " Il Tribunale di Commercio di Torino... dichiara, previo regolare inventario a farsi dal perito infra nominato, tenuto il Varetto alla consegna al Don Bosco dello stabilimento a Cartiera di Mathi colle sue dipendenze, attrezzi, meccanismi e merci, inibendo il Varetto di più oltre ingerirsi in qualunque guisa nell'andamento della Cartiera medesima, mandando al Varetto stesso di consegnare al liquidatore Carlo Cereseto di questa città, che si nomina d'ufficio, tutti i libri e registri di contabilità tenuti dal Varetto, con incarico di formarne altresì il conto del rispettivo dare ed avere, dichiarando la presente esecutoria non ostante appello senza cauzione.

  A013004386 

 Che egli non figurasse punto come Direttore, ne abbiamo una prova in questo, che le pratiche per lo smercio della carta furono quasi tutte fatte da Don Bosco con lettere firmate di proprio pugno.

  A013004386 

 In un autografo di Don Bosco si leggono per gli arbitri queste osservazioni: "In ogni cosa si ritenga che niuno dei danni reclamati dal sig. Varetto fu minimamente cagionato da Don Bosco; il quale anzi dopo la resa dei conti avrà dei gravi danni a reclamare, danni provenienti dalla direzione arbitraria della cartiera.

  A013004396 

 Gio. Bosco..

  A013004400 

 Andatosene una buona volta il Varetti, Don Bosco nominò un direttore e un capo - tecnico e notificò ai clienti il ritiro del primo con questa circolare, di cui possediamo la minuta autografa..

  A013004409 

 Gio. Bosco..

  A013004416 

 Era un mettergli le ali ai piedi; poichè da un pezzo Don Bosco mirava alla Spezia, ed ora più che mai, sapendo che i protestanti vi stavano fabbricando una loro chiesa.

  A013004416 

 Il Santo Padre non a Don Bosco direttamente scrisse, ma a monsignor Giuseppe Rosati, vescovo di Sarzana, da cui la Spezia dipendeva, e gli palesò la sua augusta intenzione di fare un assegno mensile in cinquecento lire non appena constasse di una casa religiosa adatta e disposta a occuparsi specialmente della gioventù spezina.

  A013004416 

 Il Vescovo senza por tempo in mezzo scrisse a Don Bosco [342]: "Un Istituto come [669] il suo che avesse cura dei ragazzi e secondo la possibilità curasse ancora colla predicazione od istruzioni e coll'amministrazione dei Sacramenti la popolazione, sarebbe senza dubbio quello che ci vorrebbe per la Spezia e quando non potesse abbracciare tutto, farebbe sempre un gran bene".

  A013004417 

 Carissimo Don Bosco, Le parlo con tutta libertà: se Ella non fa questo piccolo sacrifizio di portarsi qua (a Spezia) da sè, mi avvedo che o si va assai per le lunghe o poco si concluderà; perciò La prego caldamente di questo favore.

  A013004418 

 Don Bosco vi mandò Don Rua, che vide e da Torino riferì al Vescovo le sue osservazioni [344].

  A013004418 

 E Don Bosco: - Oh, allora si può andare e mettere la casa.

  A013004418 

 Esponendo poi a Don Bosco le sue impressioni, egli osservò che troppe cose mancavano ancora e che anzi non vi era nulla di preparato.

  A013004420 

 Don Bosco aveva allora un occhio alla Spezia e l'altro a Vallecrosia, dove pure si fabbricava di lena per poter tenere in scacco i protestanti.

  A013004420 

 Ma quanto al tempo i calcoli di Don Bosco non tornarono; poichè ai 25 di novembre i lavori erano ancora un po' indietro [348].

  A013004421 

 Don Bosco li visitò il 19 dicembre, interrompendo per due giorni il suo viaggio a Roma.

  A013004422 

 - Ed ora, signor Don Bosco, gli chiese il Direttore, quale santo Patrono assegna alla novella casa?.

  A013004424 

 Tenevano questi discorsi nel tornar dalla visita fatta alla casa, quando per istrada li raggiunse il canonico d'Isengard, che, chieste a Don Bosco parecchie informazioni su quanto i Salesiani avrebbero fatto alla Spezia, insisteva sulla necessità ed urgenza di un ospizio per giovani poveri ed abbandonati, così numerosi ivi in quel tempo.

  A013004429 

 Don Bosco, avendo saputo dove stesse accatastata molta roba utile, indirizzò, mentre stava a Roma, questa supplica al Ministro della Marina..

  A013004441 

 Gio. Bosco.

  A013004443 

 Leone XIII continuava a mandare il sussidio mensile concesso dal suo predecessore; quindi, avvicinandosi le feste natalizie del 1878, Don Rocca per suggerimento di Don Bosco [351], a mezzo del cardinal Nina Segretario di Stato, umiliò al Santo Padre una relazione sull'andamento del nuovo anno scolastico.

  A013004444 

 Come si vede, ci volle del tempo; ma le difficoltà insorte non impedirono che il disegno concepito e portato a buon punto da Don Bosco fosse condotto a compimento dal suo primo successore.

  A013004444 

 Don Bosco voleva seriamente l'ospizio e la chiesa; quindi nell'ottobre del 1878 per atto di vendita da parte di due privati e per retrocessione da parte del Demanio era venuto in possesso di due terreni adiacenti, sul viale Militare, con la condizione ivi posta ed accettata che sopra quell'area si erigesse "sollecitamente un tempio con i suoi accessori dedicato a Nostra.

  A013004444 

 Fece da intermediario efficace e generoso in questa pratica il cavaliere Giuseppe Bruschi, direttore delle regie Poste e amicissimo di Don Bosco.

  A013004444 

 Signora della Neve" e al tempio andasse unito "uno di quelli istituti di carità e morale educazione, ai quali il Rev. Don Bosco aveva dedicato tutta la sua vita e di cui mercè sua erano fornite moltissime città della Francia e dell'Italia".

  A013004448 

 Allora Don Bosco gli rispose:.

  A013004448 

 Da ultimo nel 1877 ecco affacciarsi una di quelle proposte che più arridevano a Don Bosco: aprire un oratorio festivo.

  A013004448 

 Dalle corrispondenze antecedenti l'arcivescovo monsignor Nicolò Ghilardi aveva capito che Don Bosco desiderava poter fare del bene anche a Lucca, e perciò gli fece scrivere da Don Antonio Menesini che egli avrebbe volentieri trattato con lui di tale argomento.

  A013004448 

 Nel 1875 monsignor Eugenio Nannini, decano della Collegiata di San Michele, con argomenti e con preghiere s'era ingegnato d'indurre Don Bosco a mandar Salesiani per dirigervi il seminario "dal corso elementare fino alla teologia"; nel 1876 un giovane sacerdote, Don Alfonso Cristofanini, a nome di persone agiate, trattò per un convitto con scuole e laboratori.

  A013004448 

 Nel frattempo passarono per Lucca Don Barberis e Don Lazzero, diretti a Roma e incaricati da Don Bosco di vedere, sentire e riferire, assicurando Sua Eccellenza delle buone disposizioni del Beato.

  A013004459 

 Gio. Bosco..

  A013004462 

 I pacifici inviati di Don Bosco non furono pacificamente ricevuti; parve anzi che l'inferno si levasse a rumore.

  A013004466 

 "Se i suoi Salesiani, scriveva Don Marenco a Don Bosco, facessero il bene in proporzione alla stima che se ne ha, farebbero miracoli".

  A013004468 

 Scrisse allora Don Marenco a Don Bosco [358]: "Dapprima ci dicevano che non si sarebbe potuto continuare e che non conoscevamo questi giovani.

  A013004470 

 Debbo accettare? - scrisse questi a Don Bosco [359].

  A013004470 

 Indubbiamente Don Bosco additava col proprio esempio la via della salvezza a chi nel campo dell'apostolato non voleva essere tagliato fuori della vita.

  A013004470 

 È molto probabile che Don Bosco ne lo sconsigliasse.

  A013004471 

 Don Bosco invece di politica non volle mai sapere.

  A013004472 

 - Il conte, narrando il fatto a Don Filippo Rinaldi: - Come si scorge che Don Bosco aveva la vista lunga! esclamava.

  A013004472 

 Conseguita la licenza, chiese a Don Bosco se dovesse inscriversi nella Gioventù Cattolica, che sorgeva allora.

  A013004473 

 L'Unità Cattolica poi, dando relazione della prima seduta [362], enumerate le rappresentanze dei Vescovi assenti, senza menzionare alcun altro disse che il "Venerando fondatore della Congregazione Salesiana, Don Giovanni Bosco ", aveva mandato la preventiva adesione.

  A013004473 

 Ora avvenne che, avendo monsignor Bodoira d'Ivrea fatto il nome di Don Bosco ed espressa la speranza che aprisse una casa a San Benigno Canavese, comune di quella diocesi, l'assemblea proruppe in un applauso istantaneo, unanime, e due volte risonò il grido: Viva Don Bosco! Ci si volle subito vedere una specie di riparazione; perchè l'Arcivescovo nel suo discorso, essendosi diffuso a parlare di Rosmini, de' suoi scritti e delle sue famiglie religiose, non aveva detto nemmeno una parola nè del Cottolengo nè di Don Bosco [361].

  A013004473 

 Per altro gli ecclesiastici più illuminati comprendevano benissimo e apprezzavano altamente la prudenza della sua tattica; prova ne sia che durante quei giorni non cessò nell'Oratorio il viavai di Vescovi, di rappresentanti vescovili, di sacerdoti pubblicisti, d'influenti teologi che andavano a conferire con Don Bosco e a consultarlo..

  A013004473 

 Un altro fatto ci pone in grado di comprendere sempre meglio quali direttive pratiche governassero la condotta di Don Bosco nel conflitto fra l'autorità politica e la religiosa.

  A013004478 

 Dopo sommarie intese epistolari, venne in giugno a Torino, conferì col Servo di Dio e tornò a Este con una grande contentezza nel cuore: entro l'anno i figli di Don Bosco sarebbero andati là..

  A013004478 

 Egli pure sapeva che per questo l'uomo del giorno era Don Bosco.

  A013004478 

 Non costò a Don Bosco nè lunga nè laboriosa preparazione: in pochi mesi tutto fu conchiuso e ben conchiuso.

  A013004480 

 Di ritorno da Torino, egli l'andò a visitare, non senza timore di qualche opposizione per amore del seminario; invece n'ebbe pienissimo assenso con l'incarico di scrivere a Don Bosco che lo ringraziava tanto tanto di sì bella carità e che desiderava grandemente abbracciarlo e che gli mandava cento e cento benedizioni.

  A013004480 

 Don Bosco mandò l'economo generale Don Sala, sulle cui indicazioni fu posta mano senz'altro all'opera, avendo i proprietari permesso di così fare anche prima che si redigesse l'istrumento..

  A013004480 

 Questo avveniva il 24 giugno; il 25 Don Perin stipulò il contratto del locale e il 26 pregò Don Bosco di andare a vederlo e a dare ordini opportuni per [688] il riattamento [363].

  A013004481 

 Il Vescovo in una sua lettera del 24 agosto scriveva a Don Bosco: "L'assicuro che con questa fondazione non solo reca piacere inesprimibile a me, ma eziandio al zelantissimo arciprete di Este mons. Agostino Zanderigo, il quale da me interrogato sul suo avviso circa il progetto mi rispose: "Se il progetto in parola va, come spero, effettuato, benedico di tutto cuore la divina Provvidenza, che al fianco del male suscita il bene.

  A013004482 

 L'istrumento venne redatto il 16 settembre nello studio del notaio Nazari di Este, fra Don Perin "per conto, nome ed interesse e coi denari" di Don Bosco, e i conti Gradenigo di Venezia proprietari, al prezzo di lire trentacinquemila, oltre le spese degli atti..

  A013004483 

 Allorchè Don Perin ottenne da Don Bosco la promessa di un collegio in Este e spingeva innanzi le pratiche per la compera di Ca' Pesaro, aveva bisogno di trovare una somma subito indispensabile.

  A013004483 

 "Coi denari di Don Bosco " dice l'atto notarile; noi diremo più esattamente coi denari della Provvidenza.

  A013004489 

 Il parroco Perin vuol far venire Don Bosco, anzi s'è già impegnato a comprargli una casa; ma egli non ha denari e Don Bosco è povero... Ci vorrebbero subito almeno diciottomila lire..

  A013004494 

 Don Bosco l'aveva preconizzato da circa otto anni.

  A013004494 

 Proposta allora prematura; ma un giorno di quell'anno Don Bosco passeggiando con Don Tamietti sotto i portici dell'Oratorio, gli domandò a bruciapelo: - Andiamo a Este?.

  A013004498 

 Don Bosco fece stampare il programma, eguale in tutto a quello degli altri nostri istituti allora esistenti, tranne che la retta era unica di lire venticinque e si concedeva un mese solo di vacanza, nel quale la retta continuava a decorrere..

  A013004504 

 Don Bosco, deluso nella sua speranza di poter aprire un collegio ad Albano, sperò di riuscirvi a Montefiascone; quindi al Vescovo rispose in modo più affermativo che negativo.

  A013004504 

 Pazienza! dovette esclamare Don Bosco.

  A013004504 

 Per primo, ne, pregò Don Bosco il novello vescovo monsignor Luigi Rotelli, perugino, molto caro a Leone XIII, che doveva poi mandarlo Nunzio a Parigi ed elevarlo alla Porpora.

  A013004505 

 Quattro mesi dopo che egli era giunto colà, il Vescovo scriveva a Don Bosco [369]: " Questo sacerdote è irreprensibile, operoso, edificante, istruitissimo e oltre la benevolenza e la stima del Vescovo si è guadagnata una non ordinaria riputazione presso il Laicato e presso il Clero di questa città: e ciò Le dico, perchè Le sia di consolazione il sentire come questo suo allievo corrisponda alle paterne premure che Ella gli ha sempre prodigate ".

  A013004505 

 " Io partirei di quest'anno 1878, aveva scritto a Don Bosco in dicembre [370], non potendo reggere ad una disciplina inesplicabile, per cui non si può fare la decima parte del bene che si farebbe, cosicchè mi riguardo un individuo sprecato.

  A013004506 

 Don Bosco rese pure un altro servigio a Monsignore, mandandogli alcuni diplomi di professori salesiani da presentare al Provveditore, perchè autorizzasse a tenere aperto il ginnasio in quel più che seminario, vero collegio.

  A013004506 

 Don Guidazio si affannò inutilmente a dimostrargli che Don Bosco non l'avrebbe potuto contentare; nemmeno il diniego venuto poi da Torino valse a temperare l'ardore del Vescovo, sia perchè contava sull'imposizione del Papa, sia perchè non aveva alcuna idea delle esigenze governative per istituti di tal fatta [371].

  A013004510 

 A Magliano Sabino le circostanze favorirono meglio il buon volere che Don Bosco aveva di aprire ivi un convitto, del quale fortemente si sentiva il bisogno, non essendoci che a Rieti da quelle parti un ginnasio.

  A013004510 

 Come al loro Vescovo, così scrissero pure a Don Bosco dicendogli fra l'altro: " Essi [i deputati], in vista del notevole progresso riconosciuto nei giovani che frequentano le scuole degli amati suoi figli, in vista altresì dell'utile grande che può ridondarne a bene di questa Città e Diocesi Sabina, facendo propri i sentimenti di Sua Eminenza, si rivolgono a V. S. perchè voglia accettare e provvedere la direzione degli studi... nel modo più confacente al bene della gioventù studiosa ed a gloria di Dio più vantaggioso, che crederà nella sua sperimentata saggezza [696] e prudenza.

  A013004510 

 Il Cardinale contento com'era di quei due Salesiani sì per l'esemplare condotta che tenevano e sì per l'eccellente istruzione che davano, nulla avrebbe voluto negare a Don Bosco; ma esitò alquanto a concedere la sua approvazione, perchè Don Bosco chiedeva pure il concorso del sindaco, trattandosi di opera che sarebbe ridondata a vantaggio di Magliano.

  A013004510 

 La deputazione, composta di tre egregi ecclesiastici, opinò che Don Bosco prendesse non solo la direzione degli studi in seminario, ma anche l'amministrazione delle rendite.

  A013004511 

 Don Bosco che mirava principalmente al collegio, aveva d'uopo di alcuni schiarimenti, che domandò al canonico Tondinelli, il primo dei deputati:.

  A013004528 

 Gio. Bosco..

  A013004530 

 Ma il cardinal Bilio, prendendo per base quello di Don Bosco, vi fece su le sue modificazioni; infine dopo tocchi e ritocchi, lo firmarono definitivamente, Don Bosco il 21 agosto e l'Eminentissimo il 25.

  A013004532 

 I° Si affida la direzione degli studi e l'Amministrazione del Seminario al Prefato D. Bosco Sup.

  A013004533 

 4939 circa, [698] queste si cedono al detto D. Giov. Bosco, in conto dei provvedimenti che occorrono pel Maestro di 3ª e 4ª elementare, per gli Insegnanti del Ginnasio e per un prof. di Filosofia ed uno di Teologia e per tutto il personale dirigente, assistente ed inserviente.

  A013004534 

 3° Avverandosi il caso di rescissione o cessazione del presente concordato si dovranno rimettere le cose nel medesimo stato e valore in cui furono consegnate, in guisa che i miglioramenti o i deterioramenti siano a vantaggio o a danno del detto D. Bosco Sup.

  A013004535 

 Card. Bilio Vescovo di Sabina coi Rev.miSig.ri Deputati ed il Rev.mo D. Bosco Sup.

  A013004537 

 6° Al principiar d'ogni anno scolastico il Sac. D. Giovanni Bosco presenterà a S. Fin.

  A013004541 

 La mescolanza che gli si era proposta di semiraristi aspiranti e non aspiranti al sacerdozio, sebbene " conforme alle Costituzioni del Seminario ed all'uso praticato fin allora ", non poteva piacere a Don Bosco; perciò, avuto in sua mano il seminario, pensò a un distinto collegio per giovani laici, prendendo in affitto una parte del vasto edifizio.

  A013004541 

 Questa faccenda fu sbrigata da un tal signor [699] Albino Donato di Saluggia, mandatovi appositamente da Don Bosco, che lo incaricò pure di far l'inventario e allestire l'abitazione dei convittori per il cominciamento dell'anno scolastico ormai alle porte..

  A013004542 

 Questo signor Donato era un ottimo padre di famiglia, che amava molto Don Bosco e godeva di potersi prestare per lui Il Beato ebbe sempre un certo numero di tali cooperatori laici, zelanti e fidati, pronti a rendergli servizio, ogni volta che ne li richiedesse, in affari civili.

  A013004543 

 Durante queste pratiche e per tutto il tempo che visse, il cardinal Bilio diede prove straordinarie di benevolenza verso Don Bosco e i suoi figli [375].

  A013004543 

 Egli, pur di rimuovere da sè il pericolo di doversi, addossare la responsabilità intera, a cui protestava di non sentirsi idoneo, instava presso Don Bosco e Don Durando per essere mandato all'insegnamento nel collegio di Alassio.

  A013004547 

 E si spera poi coll'aiuto del Sacro Cuore di Gesù e di Don Bosco che per l'anno venturo la cosa possa essere di molto maggior importanza e frutto ".

  A013004547 

 Invece l'anno seguente l'opera subì una metamorfosi: Don Bosco aperse non un oratorio maschile, ma l'oratorio femminile di santa Teresa.

  A013004547 

 Quivi alcuni sacerdoti, animati dal padre Luigi Testa gesuita, tenevano un oratorio festivo, attendendo che Don Bosco avesse chi mandare a dirigerlo.

  A013004548 

 L'occasione si presentò: nel 1876 due signore legatarie del Bertinetti, preso consiglio da Don Bosco si accordarono con altre della città per raccogliere ogni festa dopo mezzodì alquante ragazze nel cortile della casa appartenente al Beato, intrattenerle in onesti divertimenti e mandarle al catechismo nella parrocchia.

  A013004548 

 Nel 1870 il signor Carlo Bertinetti di Chieri istituì Don Bosco erede di tutti i suoi beni.

  A013004548 

 Questo sollevò grave malcontento in città e persone benevoli pregarono Don Bosco di desistere da tale vendita.

  A013004550 

 Don Bosco, che ne seguiva le vicende, risolvette nel 1878 di mandar ad abitare in quella sua casa le Figlie di Maria Ausiliatrice; onde scrisse questa supplica all'Arcivescovo..

  A013004554 

 Il Sac. Bosco nel desiderio di provvedere al bisogno morale delle povere fanciulle della città di Chieri, avrebbe preparato un edifizio ed una Cappella dedicata a S. Teresa nella casa già Bertinetti..

  A013004561 

 Gio. Bosco..

  A013004563 

 Il 20 luglio questo superiore ecclesiastico locale, che era il canonico Oddenino, benedisse per mandato dell'Ordinario la cappella di santa Teresa, fatta allestire da Don Bosco nella propria casa, e il 10 agosto l'Ordinario concedette la facoltà di darvi la benedizione col Santissimo Sacramento " per un anno ", purchè vi fosse il consenso del curato di Santa Maria della Scala.

  A013004563 

 Ma Don Bosco lasciò correre..

  A013004563 

 Monsignore, lodato lo zelo e la pietà di [702] Don Bosco, gli concede tutte le necessarie facoltà, ma a condizione che tutto sempre si faccia con piena soddisfazione del superiore ecclesiastico locale.

  A013004564 

 Don Sala con suor Elisa Roncallo del Capitolo Superiore aveva per ordine di Don Bosco provveduto al necessari racconciamenti.

  A013004574 

 Gio. Bosco..

  A013004576 

 Le denunziò il 3 dicembre a Don Bosco quali " contravvenzioni " e " abusi ".

  A013004578 

 Il canonico Sona, che subodorava occulti maneggi per ottenere la chiusura dell'oratorio a lui [704] tanto caro, vivamente raccomandò alla carità e prudenza di Don Bonetti e " molto più ancora alla carità e prudenza e magnanimità e fortezza del Reverendissimo Don Bosco ", che non si perdessero d'animo nè togliessero ai Chieresi tanto benefizio sol per cagione di siffatte contrarietà, sollevate dal demonio; dava poi a Don Bonetti utili informazioni, esortandolo a conservare tutte le lettere che si erano scritte o si scriverebbero da ambe le parti in quella controversia per le possibilità future di questioni giuridiche.

  A013004578 

 Ma frattanto a Torino Don Rua veniva chiamato dal Vicario generale per udirsi comunicare d'ufficio le osservazioni del curato di Chieri; dopo la quale udienza il primo aiutante di Don Bosco inviò per iscritto all'Arcivescovo un minuto ragguaglio sul come s'impiegasse nell'oratorio femminile di Chieri la giornata festiva e fece vedere in termini assai persuasivi l'impossibilità di anticipare o di posticipare le pratiche vespertine.

  A013004579 

 Don Bonetti il 21 dicembre, avuta una conferenza con l'Arcivescovo e prese intelligenze con Don Bosco, propose al canonico Lione, vicario foraneo in Chieri, un piano d'accordo, rendendogli pur note le facoltà pontificie, a cui non si poteva rinunziare [379].

  A013004580 

 Ne fu pubblicato il programma con l'avviso che le domande si potevano fare tanto alla Direttrice dell'educandato quanto a Don Bosco [380].

  A013004584 

 Don Bosco avesse dovuto misurare la sua attività con le possibilità del bilancio, non avrebbe fatto la decima parte di quello che fece.

  A013004584 

 I Fratelli delle Scuole Cristiane, che ne erano i proprietari, chiedevano per la vendita 230 mila Ere; poi si contentavano di 200 mila; poi scesero fino a 180; Don Bosco, fattolo stimare da periti, ne offerse 130.

  A013004585 

 Altri bisogni sorsero altrove, come ora si vedrà, e la beneficenza ordinaria era assorbita pressochè per intero dalle esigenze della vita quotidiana; ma Don Bosco riposava nella Provvidenza, e la Provvidenza non permise mai che il Servo di Dio fosse ridotto a mal termine.

  A013004589 

 Il sac. Giovanni Bosco prostrato ai piedi di V. S. umilmente espone che, coll'aiuto materiale e morale di Pio IX di felice memoria, la Congregazione Salesiana fra le altre opere potè dar principio alle seguenti:.

  A013004599 

 Gio. Bosco..

  A013004605 

 Ne fece stampare in apposito opuscolo l'elenco [381]: primeggiava fra tutti un simulacro dell'Immacolata Concezione scolpito in selce del Vesuvio, inviato da Pio IX. Il Prefetto di Genova aveva accordata l'approvazione legale nel luglio del 1877, ponendo il visto anche al regolamento compilato da Don Bosco in nove articoli del tenore seguente..

  A013004629 

 GIO. BOSCO..

  A013004633 

 In maggio, per esempio, Don Bosco aveva fatto arrivare dalla Germania tre macchine tipografiche di ultimo modello.

  A013004633 

 L'anno 1878 non doveva finire senza che Don Bosco lanciasse una nuova lotteria a benefizio dell'oratorio.

  A013004635 

 Don Bosco prese a dire: - Con queste risposte ho ottenuto il mio intento.

  A013004635 

 Il Prefetto diceva sul finire che avrebbe accettato qualunque giorno ed ora una visita di Don Bosco e che sarebbe venuto volentieri a visitare l'Oratorio.

  A013004635 

 Intorno a questa lotteria abbiamo una interessante conversazione di Don Bosco.

  A013004635 

 Io temeva fondatamente che non ci concedessero di farla, perchè la nostra non è opera pia, ma possesso privato di Don Bosco; perciò feci un giuoco.

  A013004639 

 L'ANNO 1878 vide l'opera di Don Bosco assidersi come in naturale e fido terreno sul suolo francese: dilatata a Nizza, stabilita a Marsiglia, invocata a Parigi, diramata nelle campagne della Crau d'Hyères [383], in ogni parte riguardata con crescente interesse e simpatia.

  A013004639 

 È innegabile che in Francia la stima e la venerazione per Don Bosco non istentarono fin da principio a farsi strada, rafforzandosi poi sempre più negli animi e perdurando anche dopo molti anni dalla sua morte, come abbiamo visto nella recente beatificazione.

  A013004645 

 Egli accenna a due suore terziarie francescane di Tolone; da Tolone dipendeva Saint - Cyr, dove era l'orfanatrofio che si voleva dare a Don Bosco, tenuto allora da certe terziarie di San Francesco sotto la direzione dell'abate Vincent.

  A013004645 

 La prima lettera fu scritta da Don Bosco nel suo supposto compleanno, che, come di qui appare, dopo la semplicissima commemorazione del 1875, si continuò a ricordare con qualche solennità negli anni seguenti; si era anche all'indomani della festa per la posa della pietra angolare nella chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A013004657 

 Gio. Bosco..

  A013004660 

 L'abate Antonio Cauvin, nominato in principio della seconda lettera, già parroco a New York, disponeva di una discreta fortuna, da cui attinse largamente per aiutare Don Bosco.

  A013004660 

 Riguardo [717] all'autorizzazione legale, di cui qui è parola Don Bosco l'aveva chiesta al Prefetto di Nizza nel giugno precedente [385]; si vede che la domanda aveva bisogno di validi patroni per essere esaudita.

  A013004672 

 Gio. Bosco..

  A013004674 

 Don Taroni gli aveva scritto da Faenza il I° ottobre del medesimo anno: "Mi fu supposto che Ella possa aver qualche reliquia di Pio IX da darmi! Una memoria di Pio IX datami da Don Bosco! i due preti, che più amai ed amo! Che ventura! Che [1902].

  A013004685 

 Gio. Bosco..

  A013004702 

 Degna di particolare menzione è la signora Visconti, che Don Bosco chiamava la Mamma della casa..

  A013004702 

 Il defunto signor Delpiano aveva, morendo, nominato Don Bosco suo legatario universale; ma, avendo egli lasciato l'usufrutto alla vedova con facoltà d'intaccare, ove occorresse, il capitale, non ne rimase più nulla, perchè la signora tutto lo impiegò in favore della propria famiglia.

  A013004709 

 Le sue ultime parole furono: "Benedico Dio che mi ha chiamato ad essere Salesiano e lo ringrazio che mi concede di morire nelle mani di D. Bosco".

  A013004717 

 Gio. Bosco..

  A013004721 

 Don Bosco aveva fatto buon viso alla proposta.

  A013004722 

 Come Don Bosco abbia giudicato il regolamento, lo sappiamo da lui medesimo, che scrisse a Don Ronchail [392]: "Il Regolamento per la scuola di Cannes non è possibile.

  A013004722 

 Ma Don Bosco non intendeva di dare un passo più oltre senza vederci ben chiaro; per questo richiese al parroco un regolamento dell'opera.

  A013004727 

 Don Ronchail condusse pure a buon termine i preparativi per l'andata dei figli di Don Bosco alla Navarre e a Saint - Cyr.

  A013004727 

 Egli, giovane com'era, provò qualche sgomento, pensando alla difficoltà dell'impresa e alla propria inesperienza; ma Don Bosco lo scosse, lo incoraggiò e gli largì preziosi consigli con questa letterina..

  A013004738 

 Gio. Bosco..

  A013004740 

 Don Bosco ebbe l'accorgimento di far partire il personale non da Torino, ma da Nizza: eravi col Direttore un suddiacono, Don Lorenzo Giordano, come maestro, e un giovane coadiutore, Mario Gay, come assistente dei piccoli agricoltori.

  A013004741 

 Don Bosco dal canto suo non fu sordo alle loro invocazioni di personale, perchè fosse possibile metter mano ai lavori campestri; infatti a brevi intervalli fece si che ben sei altri coadiutori fossero agli ordini di Don Perrot nei più urgenti bisogni dell'azienda..

  A013004742 

 Grandi consolazioni i Salesiani ebbero tosto dalla condotta dei ricoverati, dalla visita del vescovo, dalla venuta di Don Bosco sul principio del 1879, e dal generale interessamento, con cui si guardava ai loro sacrifici.

  A013004742 

 Ma i Salesiani non erano andati alla Navarra per farsi conduttori di fondi; essi avevano la missione di dar vita a un'opera nuova per la Congregazione, ma che entrava [725] quant'altra mai nel programma di Don Bosco: istituire una colonia agricola, dove fossero ammaestrati a coltivare la terra e ricevessero un'educazione cristiana i poveri figli della gleba rimasti orfani od abbandonati.

  A013004743 

 Alla Madre naturalmente non piacque affatto quella mescolanza di fanciulli e fanciulle e propose che queste si lasciassero là e quelli passassero alla Navarra; sempre però subordinatamente [726] alle disposizioni che intenderebbe dare Don Bosco.

  A013004743 

 Don Bosco, presa la decisione d'inviarvele, aveva nel maggio del 1878 incaricato Don Ronchail di accompagnare sul posto Madre Mazzarello con una suora, perchè vedesse come le sue figlie ci si potessero convenientemente allogare.

  A013004743 

 Il fondatore vi dimorava tuttora; ma, non potendo più continuare per mancanza di personale e di risorse, aveva per mezzo del vescovo di Fréjus ceduto tutto a Don Bosco.

  A013004743 

 Il quale Don Bosco si sa bene come la pensasse circa tali promiscuità.

  A013004743 

 Scrisse di lui il padre Giovanni Giuseppe Franco [395]: "Il venerando Don Bosco, grande ingegno e grandissimo pedagogista pratico, accertava a chi scrive queste linee che il vizio vi si propagava serpeggiando come la scintilla elettrica sul quadro magnetico ".

  A013004749 

 Don Rua fu costretto a scusare ancora una volta Don Bosco per il suo ritardo a rispondergli sulla convenzione formulata e proposta..

  A013004753 

 Il nostro caro D. Bosco, grazie a Dio, va migliorando, ma non è però ancora in grado di attendere alle sue occupazioni con quell'alacrità di cui avrebbe bisogno nella moltitudine degli affari che lo assediano.

  A013004755 

 Gradisca i rispetti cordialissimi di D. Bosco, dei colleghi e dello scrivente, e voglia ne' suoi santi Memento tener presente.

  A013004763 

 Don Bosco ve li precedette con questa lettera al parroco di San Giuseppe..

  A013004775 

 Gio. Bosco..

  A013004777 

 Don Bosco però mantenne la promessa di mandare, occorrendo, rinforzi; infatti oltre i quattro menzionati mandò a più riprese quattro chierici, fra cui Luigi Cartier, e altrettanti coadiutori, dei quali sopravvive Vittorio Borghi.

  A013004778 

 Il pensiero di Don Bosco fu di onorare il Papa, dando all'Oratorio un patrono che ne ricordasse il nome e che appunto per questo nel contratto dovette fissare, come punto di partenza al computo degli anni, la vigilia di San Pietro, giorno in cui la Chiesa commemora san Leone II. Forse la prudenza consigliò a non battezzare l'oratorio col nome del regnante Pontefice.

  A013004778 

 Infatti dal verbale della seduta che il consiglio della Beaujour tenne l'11 giugno, si rileva che Don Bosco aveva già proposta per l'Oratorio quella denominazione.

  A013004778 

 Nella sua lettera Don Bosco dà senza più alla casa il titolo di San Leone.

  A013004780 

 E l'oratorio fu aperto senz'alcuna formalità il giorno seguente, festa della Visitazione di Maria Santissima e data assai fausta per i natali della nuova opera di Don Bosco..

  A013004781 

 Prima di spiccar il volo dal caro nido assistette ancora alla festa di Don Bosco il 24 giugno; appena fu partito, il Beato gl'inviò a Nizza queste paterne righe di congedo:.

  A013004787 

 Va' come padre dei confratelli, come rappresentante della Congregazione, come caro amico di D. Bosco..

  A013004791 

 Gio. Bosco..

  A013004805 

 D. Bosco sta bene e gli altri pure.

  A013004810 

 Don Rua gli rispose a nome di Don Bosco..

  A013004810 

 Non era per anco avviato l'oratorio di San Leone, che già il canonico Guiol sognava un noviziato francese a Marsiglia; e quel che è più singolare, Don Bosco non solo non se ne adombrò, ma gli fece dire essere quella pure la sua intenzione.

  A013004814 

 Il sig. D. Bosco avrebbe esso stesso voluto scrivere a V. S.; ma non potendolo fare per le sue continue occupazioni, lascia a me il gradito incarico di rispondere alla riv.ma sua lettera dell'11 c.te.

  A013004815 

 V. S. esorta il sig. D. Bosco a scegliere Marsiglia per centro d'un Noviziato Salesiano, e questa è pure l'intenzione del sig. D. Bosco: tuttavia bisogna che aspettiamo per difetto di personale; ma tosto che il Signore ci darà personale sufficiente, volentieri stabiliremo anche in Marsiglia un noviziato e contiamo appunto di mandarvi prima qualche sacerdote a studiarvi il Francese, cosa certamente più che necessaria, come lo riconosce V. S. medesima..

  A013004818 

 Le presento ora i miei umili rispetti con quelli delSig. D. Bosco e raccomandandomi alle sue preghiere godo professarmi con perfetta stima e riconoscenza..

  A013004824 

 Con la prima intenzione di aprire un noviziato francese erasi già nella mente di Don Bosco determinata anche la scelta del luogo; egli aveva pensato a Nizza.

  A013004838 

 Gio. Bosco..

  A013004841 

 Nella lettera surriferita Don Bosco per la prima volta usa per la casa di Marsiglia il termine "Ospizio", che non ha riscontro nel corrispondente vocabolo francese e che ci rivela come fosse suo divisamento fare del Patronage Saint - Léon un istituto simile a quello di Sampierdarena, modellato cioè sull'Oratorio di Torino..

  A013004842 

 Nel mese di settembre Don Bologna, recatosi a Torino per i suoi esercizi spirituali, conferì comodamente con Don Bosco sulle cose di Marsiglia, manifestandogli anche le intenzioni del canonico Guiol.

  A013004856 

 Gio. Bosco.

  A013004862 

 L'abate Roussel, raccomandato da Don Bosco nella sua lettera, aveva fondato a Parigi nel quartiere di Auteuil un grande orfanatrofio per artigianelli.

  A013004862 

 Per provvedere alla stabilità dell'opera già due anni innanzi Pio IX gli aveva fatto il nome di Don Bosco, che allora trovavasi pure a Roma, e ne ragionarono insieme.

  A013004863 

 La proposta, comunicata da Don Bosco al Capitolo Superiore, incontrò le simpatie di tutti i membri, che dopo matura discussione convennero su due esigenze: che nulla fosse colà d'impedimento all'applicazione del sistema preventivo e che si dessero garanzie tali da assicurare la tranquilla permanenza dei Salesiani a Parigi anche dopo la morte dei fondatori.

  A013004864 

 Don Bosco promise o di andarvi presto in persona o di mandare il suo rappresentante Don Rua in compagnia del Conte, entrambi già favorevolmente noti al benemerito sacerdote parigino.

  A013004864 

 L'abate bramava che Don Bosco si recasse a Parigi, dove [738] gli pareva che fosse più facile intendersi.

  A013004881 

 Gio. Bosco..

  A013004898 

 Gio. BOSCO. [740].

  A013004900 

 Con l'altro sistema si procedeva così: fatta sul principio una sola radunanza degli azionisti, si eleggeva una commissione di otto soci, che avessero facoltà di deliberare in tutti gli affari, nella scelta dei quali delegati chi disponeva della maggioranza, e qui l'abate Roussel e Don Bosco, era padrone del campo.

  A013004900 

 Ecco la prima: mettere la proprietà come fondo sociale (egli la valutava a più di tre milioni), quindi emettere un certo numero di azioni, delle quali una terza parte avrebbe ritenuta per sè, un'altra terza parte data a Don Bosco e il rimanente distribuito a chi ne volesse acquistare, uomini o donne senza distinzione, badando solo che fossero persone oneste.

  A013004901 

 I due viaggiatori furono di ritorno la sera del 30 novembre Don Bosco che, finita la sua cena, stava per salire in camera, si fermò e assistette alla cena loro, ragionando con essi fin oltre le undici.

  A013004901 

 [741] Don Bosco sorridendo aperse così la seduta: - Quando Cristoforo Colombo ritornò dal suo viaggio di scoperta, si radunarono i grandi di corte e tutti i dotti in un col re, pieni di ammirazione e desiderosi di conoscere le meraviglie di quelle terre remote, e innanzi a loro Colombo fece il racconto delle sue avventure.

  A013004902 

 Ora per Don Bosco era conditio sine qua non che la casa Salesiana di Parigi fosse come tutte le altre della Congregazione.

  A013004904 

 A Parigi Don Bosco aveva desiderio di andare, ma con tutto il decoro della Congregazione, tanto più che la voce che egli fosse per istabilirvisi aveva già destato una discreta aspettazione.

  A013004904 

 E poi quell'esservi tenuti in prova non garbava punto a Don Bosco e per la cosa in sè e per il pericolo di doversi ritirare con poco onore.

  A013004904 

 Non era peranco l'abate Roussel rivenuto da Torino con notizie favorevoli, che già il celebre editore Lethellieux aveva detto di essere pronto a cedere tutto il suo laboratorio e la sua stamperia a Don Bosco; intesa la qual cosa, il santo abate Faà di Bruno, che trovavasi nella metropoli francese per affari, incoraggiava il Servo di Dio ad andate [404].

  A013004904 

 È vero che mezzi non gliene mancavano, perchè, essendo la sua opera veduta [743] dai Francesi con entusiasmo, trovava denari quanti ne voleva; ma e se alla sua morte avesse lasciato da pagare debiti straordinari? Don Bosco dunque risolvette di formulare una convenzione, che riducendo sul principio l'attività dei Salesiani entro i limiti del possibile, consentisse graduali sviluppi fino ad abbracciare col tempo l'opera intera..

  A013004905 

 Quanto ai mezzi di sussistenza per questi "ausiliari" dell'opera "con futura successione", Don Bosco si sarebbe attenuto agli articoli del progetto che presentava [406].

  A013004906 

 A Auteuil intanto i più zelanti collaboratori dell'abate Roussel affrettavano coi voti più sinceri l'arrivo dei Salesiani, che vi portassero lo [744] spirito dì Don Bosco, tanto più che quei poveri ragazzi in mano di mercenari venivano su poco bene [407].

  A013004906 

 L'abate Roussel tardò un mese a farsi vivo, perchè d'accordo con l'Arcivescovo aveva stabilito di recarsi a Torino per introdurre qualche modificazione nel capitolato di Don Bosco [408]..

  A013004907 

 Ch'ei desiderasse sinceramente di mantenere gl'impegni di Marsiglia, n'è prova anche l'istanza da lui inviata a Roma per ottenere la facoltà di aprire a Parigi un noviziato; sulla quale istanza fu rescritto dilata, perchè la Sacra Congregazione attendeva prima, da Don Bosco una relazione sullo stato della Società [411]..

  A013004907 

 Non andò guari che Don Bosco annunziò all'abate che il conte Cays si accingeva alla partenza con un prete, due chierici e due coadiutori [410].

  A013004908 

 Come si vede, Don Bosco era arrivato all'estremo limite del possibile, aveva dunque diritto di aspettarsi, che si abbandonasse la malaugurata idea dell'anno di prova; ma l'Arcivescovo tenne duro. [412] In un anno com'era possibile impratichirsi dei luoghi, delle usanze, delle indoli, dell'ambiente insomma? L'abate per conto suo Voleva il noviziato; ma la Santa Sede non avrebbe mai concessa la facoltà di [745] aprirlo se non a titolo permanente.

  A013004909 

 La risposta, improntata a un dolore rassegnato e assai riguardosa, raggiunse Don Bosco a Roma [413].

  A013004909 

 Questa comunicazione partì da Alassio il 9 febbraio 1879, stesa forse da Don Ronchail e firmata da Don Bosco, che si trovavano in quel collegio.

  A013004911 

 - Era verissimo; ma Don Bosco non si lasciava frastornare da umane considerazioni: nelle sue imprese lo movevano soltanto fini superiori, e in tutti i suoi atti lo governavano i consigli di una lungimirante prudenza..

  A013004911 

 - Il curato di San Giuseppe e altri personaggi presenti a questo discorso stupivano all'udire un abate Roussel, giudicato valente educatore della gioventù, indursi a quel passo, secondo loro, umiliante; più ancora stupivano che Don Bosco non accettasse un'offerta, che avrebbe cresciuto prestigio ai Salesiani anche in Italia.

  A013004911 

 Non si nascondeva per altro come col suo sistema i giovani nei laboratori non fossero abbastanza sorvegliati; cattivi non potevano dirsi i suoi assistenti e maestri, ma non ricevevano alcuna direzione, perchè di direzione egli stesso poco s'intendeva e ancor meno si occupava, essendo troppo assorbito dal periodico La France illustrée. Io non posso dirigere i giovani, aveva detto a Don Bosco; vengano i Salesiani e quando siano pratici e in grado di fare da sè, mio assoluto pensiero è di lasciare tutto nelle loro mani e ritirarmi a dirigere il mio giornale.

  A013004912 

 Lo scrittore bretone Giorgio Bastard narrando in un volume di trecento pagine un suo viaggio in Italia, ne dedicò tre all'Opera di Don Bosco: sono pagine smaglianti, nelle quali l'autore si mostra ben informato sulle origini e sui progressi della Congregazione, e vi mette un calore comunicativo, atto a produrre in chi legge sentimenti di viva simpatia [415]..

  A013004916 

 Nel primo giorno Don Bosco tenne la prima adunanza capitolare del 1878, e volle aprire la seduta con elevare il pensiero degli astanti alla celeste Patrona della Congregazione, leggendo una lettera giuntagli allora allora da Bolsena.

  A013004918 

 Avremmo anche ignorato l'atto di Don Bosco, tanto era il suo riserbo in simili negozi di estrema delicatezza, se non fossero quest'altre parole del cardinal Bartolini a rendercene edotti: "Ho indicato ancora a S. S. i due personaggi che Ella stima degni per essere proposti alla sede vescovile d'Ivrea; egli mi ha ingiunto di passare i nomi di questi due ecclesiastici degnissimi all'em.mo Card. Segretario di Stato come preside della Commissione stabilita per la scelta dei Vescovi [418], onde metterli in nota".

  A013004918 

 La lettera di Sua Eminenza rispondeva pure a Don Bosco intorno ad un argomento di tutt'altra natura.

  A013004919 

 Egli si mostrò sempre cordialmente amico di Don Bosco e del suo successore..

  A013004931 

 Gio. Bosco..

  A013004945 

 Il regolamento dei Cooperatori prescriveva una conferenza per la festa di Maria Ausiliatrice; la tenne Don Bosco [750] sul principiare della novena e fu la prima a Torino: ne abbiamo parlato nel capo diciannovesimo.

  A013004945 

 Piaceva poi molto a Don Bosco che per il 24 i Cooperatori salesiani intervenissero numerosi anche da lontano; poichè egli considerava già quello come il giorno del loro solenne convegno appiè dell'Ausiliatrice.

  A013004954 

 GIO. Bosco..

  A013004960 

 Don Bosco fece gli onori [752] all'Arcivescovo in sacrestia con tutti quei segni di sincera riverenza che ben possiamo immaginare; ma non ebbe motivo di andarne interamente lieto, poichè Sua Eccellenza, al dire di Don Nardi che per il servizio era là vicino, passò agitando in giro la destra, col gesto che si usa quando si voglia far intendere che di complimenti si fa volentieri a meno..

  A013004961 

 Don Bosco, andato a parlare dopo le orazioni serali, fu accolto da applausi senza fine: era dal 29 novembre dell'anno innanzi che non lo udivano più a quell'ora.

  A013004973 

 Don Bosco prontamente riscontrò così:.

  A013004973 

 Due carissime feste si susseguirono l'una all'altra dieci giorni dopo gli esercizi degli artigiani: san Luigi e l'onomastico di Don Bosco.

  A013004987 

 Gio. Bosco..

  A013004990 

 Don Bosco, prima che si sospendesse il trattenimento, fece un discorsetto, in cui mostrò maggior piacere delle altre volte per la varietà delle cose lette in varie lingue, massime in quelle dei paesi, dove sorgevano case salesiane.

  A013004990 

 La sera del 23, terminate le funzioni per san Luigi, si passò subito alla festa di Don Bosco.

  A013004991 

 Nell'Oratorio dei Salesiani, come gli Apostoli nel Cenacolo, raccolti intorno a Mafia Ausiliatrice, quei buoni giovani per festeggiare il dì onomastico del loro pio Istitutore, accorrevano da tutte le parti a leggergli i più cari indirizzi, in tante lingue diverse, italiani, francesi, inglesi, irlandesi, scozzesi, tedeschi, polacchi, spagnuoli, americani e fin con gli accenti dei selvaggi, degli Indii, Pampas e Patagoni; allora io in uno scoppio di pianto esclamava - Ecco il miracolo della Pentecoste! - Ebbene, ebbene, udii allora Don Bosco, questo uomo provvidenziale, colle mani al cielo esclamare come il Salvatore: - Oh quanto è abbondante la messe! Preghiamo il padrone che ci mandi tanti operai, affinchè si possa dare pane di vita eterna agli uomini, nostri fratelli, di tutti i colori, che il Padre nostro invita al convito del Figliuol suo Gesù... - Ed io ripeteva singhiozzando - Oh gran Padre della misericordia, affrettatevi a far di tutti gli uomini come un solo ovile di pecorelle sotto il solo buon Pastore! -"..

  A013004992 

 Alle sei pomeridiane del sabato 29 la festa fu ripresa; allora Don Bosco potè manifestare la piena dei suoi sentimenti.

  A013005000 

 A tavola gli allegri commensali brindarono a Don Bosco su tutti i toni, ma il comicissimo Gastini la vinse su quanti avevano parlato prima dì lui.

  A013005000 

 Della parlata di Don Bosco diamo qui il riassunto tramandatoci da Don Barberis in un foglio volante che egli scrisse e firmò..

  A013005000 

 Eco lontana della festa di Don Bosco fu il convegno familiare degli ex - allievi, raccoltisi intorno al Padre il 4 agosto.

  A013005004 

 Non parlo di una disgrazia, di una mancanza, nella quale taluno possa cadere: ciò potrebbe succedere a Don Bosco e potrebbe succedere a chiunque: parlo di chi tenesse una vita poco onorata.

  A013005004 

 Tutti gli anni si fa una piccola raccolta o questua per Don Bosco; ed io cedo volentieri questo tanto e desidero che piuttosto vada in pro di giovani che fossero nel bisogno.

  A013005008 

 Per la società di mutuo soccorso esisteva già uno statuto, compilato e messo in istampa da Don Bosco nel 1850, allorchè inaugurò un'identica istituzione fra i giovani operai che frequentavano l'oratorio festivo; sicchè Gastini, capo degli ex - allievi, attendendo all'attuazione del benefico disegno, non ebbe a far di meglio che richiamare in vigore quel vecchio regolamento..

  A013005009 

 Il cronista, anzichè trasmettercele testualmente, se la cavò più in breve, cominciando a osservare: "Il discorso mi piacque soprattutto perchè si vede sempre in Don Bosco il padre amoroso, il quale sa tollerare.

  A013005009 

 Le parole dette da Don Bosco alla fine produssero la più grande impressione.

  A013005011 

 Anche Don Bosco andò ai Becchi, dove lo aspettavano i giovani studenti rimasti nell'Oratorio.

  A013005011 

 Della premiazione agli studenti, fatta il I° settembre, sappiamo solo che in luogo di Don Bosco presiedette il Vicario Generale di Montevideo.

  A013005012 

 Nel 1870, pressochè alla dimane del 20 settembre, a Don Bosco era parso quanto mai inopportuno fare allegrezze, mentre il Padre universale dei fedeli stava in lutto; perciò aveva pigliati seco alcuni pochi cantori soltanto, senza la banda, confidando a Don Albera la ragione del suo operare.

  A013005014 

 Don Bosco lo raccontò la sera del 24 ottobre.

  A013005041 

 Questo sogno dovette influire non poco sul buon avviamento del nuovo anno scolastico; infatti nella novena dell'Immacolata le cose procedevano già così bene, che Don Bosco manifestò la propria soddisfazione dicendo: - I giovani sono ora al punto, dove negli anni scorsi arrivavano appena in febbraio.

  A013005042 

 Condotto a casa dalle guardie, venne dalla madre accompagnato all'Oratorio con l'intenzione di presentarlo a Don Bosco e chiedergli consiglio.

  A013005042 

 Don Bosco, preso il giovane a parte, gli parlò un momento e poi gli chiese forte: - Ti fermeresti volentieri tre giorni nell'Oratorio? Faresti un po' di ritiro spirituale, e intanto deciderai [765] che cosa vuoi fare in avvenire, se continuare gli studi o impiegarti in un negozio o avviarti per altra strada.

  A013005042 

 Sua madre, una signora Guglielminetti, benefattrice di Don Bosco, non sapeva proprio più a che santo raccomandarsi.

  A013005044 

 Don Bosco quella sera, passeggiando e discorrendo dopo cena con Don Barberis e con alcuni altri suoi preti, fra cui Don Lemoyne, prese a dire della bontà di alcuni giovani e li assicurò, che non da gran tempo ne aveva visti due mentre si confessavano, staccarsi da terra e stare per qualche minuto sollevati in aria.

  A013005045 

 Nella festa del santo Natale Don Bosco al solito cantò la messa di mezzanotte, ma disse che era forse per l'ultima [766] volta; aveva stentato assai a cagione della vista, che gli si diminuiva in modo allarmante, sicchè vi era da temere che la perdesse del tutto.

  A013005046 

 Anche questi ultimi s'imposero visite quotidiane al Santissimo Sacramento e formarono circoli di comunioni in modo che ogni mattina ve ne fosse un centinaio, alcuni vi furono che si votarono al Signore come vittime, affinchè Don Bosco non fosse costretto a cessare dal gran bene che faceva.

  A013005046 

 Degli ascritti molti chiesero al Signore di restar essi ciechi, purchè Don Bosco andasse libero da tanta disgrazia.

  A013005047 

 Don Rua comunicò infine un'altra cosa confidatagli da Don Bosco: che egli al suo ritorno non avrebbe più trovati tutti i presenti, ma che qualcuno durante la sua assenza sarebbe partito per l'eternità..

  A013005051 

 CON la data di Torino 31 dicembre 1877 Don Bosco, che già da otto giorni stava a Roma, fece pervenire al cardinal Franchi, prefetto di Propaganda, un suo memoriale, che aveva per iscopo di ottenere l'istituzione di una prefettura e di un vicariato apostolico in due remoti territori della Repubblica Argentina.

  A013005106 

 Gio. Bosco.

  A013005108 

 Questo scritto aperse a Don Bosco la via per esporre oralmente e più ampiamente al Cardinal Prefetto le proprie idee; la qual cosa per altro non avvenne tanto presto: cause ne furono prima il lento procedere dei dicasteri romani e poi il ristagno degli affari in morte di Pio IX. Il Servo di Dio conferì col Cardinale pressochè alla vigilia dell'udienza concessagli da Leone XIII il 16 marzo.

  A013005116 

 Con la copia di questa lettera abbiamo trovato un promemoria, nel quale Don Bosco notò varie cose da lui esposte o richieste al Cardinale in una conferenza col medesimo..

  A013005131 

 Questi atti di devozione e i ragguagli che li accompagnavano erano senz'alcun dubbio voluti da Don Bosco, affinchè il nuovo Papa venisse per diverse vie a conoscere sempre meglio l'operato dei Salesiani in quelle terre e fosse ognor più disposto ad accordare il suo sovrano favore a loro e di riverbero all'intera Congregazione..

  A013005133 

 Don Bosco gli rispose promettendo di secondare si lodevoli desideri, subito che le circostanze gliel'avrebbero consentito; ma che sul momento non poteva.

  A013005133 

 Il Vescovo, avuta questa promessa, rivolò a Roma, fece al cardinal Franchi un quadro desolante delle miserie spirituali di quella diocesi e insistette presso di lui perchè obbligasse Don Bosco ad accettare; ed ecco il cardinale a interporre i suoi buoni uffici, più, diceva, per far cosa grata al rappresentante pontificio, che perchè lo credesse necessario, sapendo bene che a muovere Don Bosco bastava il riflesso dell'utilità che ne veniva alla Chiesa e alle anime.

  A013005133 

 Lo zelo di Don Bosco per le Missioni non si concentrava talmente in un luogo da fargli perdere di vista qualsiasi altro paese, dove fosse richiesto il suo apostolato: la sua carità avrebbe voluto abbracciare tutto il mondo.

  A013005133 

 Monsignor Cocchia era venuto all'Oratorio per supplicare Don Bosco che gli desse dei preti, dicendogli che voleva lasciare tutto tutto nelle sue mani.

  A013005134 

 Anche l'avvocato Leonori, mandando a Don Bosco i rescritti per due diaconi che chiedevano la dispensa di età e avvertendolo che erano stati concessi in forma graziosa, senza farli passare per le mani dell'Arcivescovo di Torino come, secondo il solito, sarebbesi dovuto fare, pur pigliando da ciò buon augurio, diceva: "Ringraziamo Iddio! Io spero che con la pazienza e prudenza [779] si riuscirà anche ad ottenere la comunicazione dei privilegi: per ora bisogna tacere" [429]..

  A013005134 

 Gli suggerì invece di ricorrere al cardinal Oreglia, il quale forse non si sarebbe ricusato; poter egli molto giovargli sia perchè aveva più tempo di lui a occuparsene, sia perchè era membro della suddetta Congregazione; l'essere poi quasi compatriota di Don Bosco doverlo indurre a prendervi maggior impegno [427].

  A013005134 

 Il 2 agosto l'avvocato Leonori comunicò a Don Bosco: "L'Em.mo Oreglia dice che non accetti di andare a S. Domingo, se non gli ( sic ) accordano i privilegi chiesti; non si lasci lusingare dalle promesse, che gli verranno concessi poi, giacchè quando ha accettato diventa cosa finita".

  A013005134 

 Ma il cardinal Oreglia, interpellato direttamente da Don Bosco, non gli nascose che a ciò il vento non soffiava favorevole [428].

  A013005135 

 Ma Don Bosco, ora che c'era di mezzo l'affare di San Domingo, non credette di dover tacere.

  A013005135 

 Quasi a temperar l'amaro, il Cardinale, conscio di far a Don Bosco un grande piacere, soggiungeva che, avendo il diacono Biagio Giacomuzzi domandato da Magliano di ascendere al sacerdozio, egli stesso l'avrebbe ordinato quanto prima e che si sarebbe fatto accordare l'extratempora dal Santo Padre [430]..

  A013005135 

 Si vede che Don Bosco si contentava di poco, pur di creare un utile precedente.

  A013005136 

 È evidente che se Don Bosco non cessava di chiedere certi privilegi, doveva averne ben donde.

  A013005146 

 Gio. Bosco..

  A013005148 

 Nè si poteva asserire che Don Bosco avesse aspettato troppo a dar prova della sua docile sommissione sul punto delle testimoniali; poichè risaliva al 25 maggio quest'altra domanda..

  A013005148 

 Questa lettera fu portata da Don Deppert all'Arcivescovo, che la lesse, la rimandò a Don Bosco senza nulla rispondere e solo mormorando fra i denti nell'atto di restituirla al porgitore: - Non ho bisogno de' suoi consigli.

  A013005159 

 Gio. Bosco..

  A013005161 

 Checchè sia di Torino, sembra che Don Bosco non abbia voluto darsi per vinto a Roma e che, nonostante gli avvisi in contrario, rinnovasse il tentativo di arrivare con una supplica fino al Papa, e questo poco dopo aver fatto a Leone XIII l'omaggio del suo Il più bel fiore del Collegio Apostolico.

  A013005162 

 Nè faccia specie il vedere come Don Bosco subordinasse l'accettazione dell'opera di San Domingo alla concessione dei privilegi.

  A013005163 

 Era stato all'Oratorio monsignor Innocenzo Yeregui, vicario generale della diocesi di Montevideo, principalmente per istrappare a Don Bosco il consenso all'invio di alcuni Salesiani [782] in quella capitale, ma, avendone riportate appena buone parole, rivolse al Sommo Pontefice una supplica, nella quale, esposto come i Salesiani avessero con grande vantaggio morale aperto presso Montevideo un collegio per la cristiana e scientifica educazione della gioventù benestante, proseguiva dicendo: "Ora, Beatissimo Padre, sarebbe nostro desiderio ardentissimo che questi virtuosi Sacerdoti stabilissero una casa d'arti e mestieri per i ragazzi poveri che trovansi tanto esposti a perdersi: e per conseguire tanto necessario beneficio, ci rivolgiamo supplichevoli alla S. V., affinchè si voglia degnare, con una parola diretta al Padre Bosco, ottenerne il conseguimento ".

  A013005163 

 Il Santo Padre si degnò di scrivere in calce alla supplica queste righe: "Rimettiamo al Rev.do Don G. Bosco Superiore dei Salesiani in Torino la presente istanza, perchè i desideri dell'oratore sieno possibilmente appagati.

  A013005164 

 Leone, XIII, preoccupato come il suo Predecessore del bene di tante anime, ordinò al Cardinale Segretario di Stato che ne trattasse con Don Bosco, il quale, vicino a partire per Roma, si vide giungere questa lettera..

  A013005176 

 Don Bodratto, d'intesa col suo capitolo e rassegnandosi a gravissimo sacrificio, mise a disposizione di Don Bosco tre sacerdoti.

  A013005178 

 Diamo ora uno sguardo alla feconda operosità dei figli di Don Bosco nell'Argentina e nell'Uruguay.

  A013005186 

 Cinquanta da dove li faceva scaturire Don Bosco? Ma una metà fra Salesiani e Suore egli si apprestava a mandare in una quarta spedizione..

  A013005186 

 Ma Don Bosco badava anzitutto allo sviluppo delle opere già avviate, il cui continuo incremento reclamava sempre maggior numero di personale.

  A013005187 

 Adunque, caro Don Bosco, accolga la mia tenue offerta.

  A013005187 

 Don Bosco riceveva lettere come queste.

  A013005187 

 La seguente lettera di Don Bosco, indirizzata forse a Don Giuseppe Persi [437], ci documenta una rispettabile oblazione..

  A013005187 

 Pochi giorni prima della partenza mancava il soprabito a un Missionario, quando da Mazzo di Valtellina giunse a Don Bosco per ferrovia un involto: un sacerdote, scarso di danaro, gl'inviava il suo soprabito d'inverno affatto nuovo, perchè lo desse a un Missionario.

  A013005187 

 Reverendo Don Bosco, preghi che io possa fare un buon viaggio [789] per l'eternità".

  A013005198 

 Gio. Bosco..

  A013005213 

 Don Bosco aveva supplicato della grazia il Santo Padre; ma, l'aver egli omesso nella supplica di fare i nomi degli ordinandi causò un lungo indugio alla risposta [438]..

  A013005213 

 Don Rua sostituì Don Bosco nel discorso di commiato; poi i Missionari terminata la cerimonia, non mossero verso la stazione, ma rientrarono nell'Oratorio per partire a più riprese; infine per risparmio di spese rinunziarono al viaggio di Roma.

  A013005214 

 Don Bosco gli disse: - Tu lavorerai molto.

  A013005215 

 Don Bosco era nell'Oratorio durante l'accennata funzione; ma si riserbava di far udire la sua parola in altra sede.

  A013005215 

 Il telegramma diceva letteralmente così: "R. D. Giovanni Bosco, Torino.

  A013005216 

 Giunte a Sampierdarena poterono ricevere l'ultima benedizione di Don Bosco, arrivato colà il giorno stesso.

  A013005216 

 Vedendo il gruppo allontanarsi, Don Bosco si commosse e tra il serio e il faceto disse: - D'ora in avanti bisogna che benedica i Missionari quindici giorni prima della loro partenza... -.

  A013005217 

 Eppure Don Bosco voleva che si affrettasse l'ora della redenzione per tante anime giacenti nelle tenebre e nell'ombra [794] di morte.

  A013005217 

 "Per la Patagonia, dice monsignor Costamagna [439], Don Bosco aveva scritto al Santo Padre Pio IX, e poi al Presidente della Repubblica Argentina, quindi all'Arcivescovo di Buenos Aires Mons. Aneyros, poi a Don Bodratto e poi a me.

  A013005218 

 Per secondare i desideri di Don Bosco, monsignor Aneyros stabilì che il suo segretario monsignor Espinosa e due Salesiani partissero per il Carhuè e la Patagonia a fare il primo tentativo di missione fra i selvaggi.

  A013005222 

 Monsignor Arcivescovo, uditi i particolari della tremenda procella, volò subito col pensiero a Don Bosco e dato di piglio alla penna gli scrisse una bella lettera, che riferiremo qui tradotta in italiano, [796].

  A013005224 

 Molto Rev. Amico, Carissimo D. Bosco,.

  A013005236 

 Buttò giù un letterone, a cui Don Bosco rispose brevemente, ma paternamente così:.

  A013005245 

 Gio. Bosco..

  A013005247 

 La lettera comincia a questo modo: " Viva Maria SS. Ausiliatrice! Viva in eterno!! Oh caro Don Bosco! Richiami alla memoria il fatto del profeta Giona, che gettato in mare stette tre giorni nel ventre d'una balena, e poi fu da questa miracolosamente rigettato vivo e sano alla sponda, ed avrà la storia dei suoi Salesiani.

  A013005256 

 Don Bosco parlò così:.

  A013005256 

 "In queste circostanze, osserva il cronista, quanto bene producono le parole di Don Bosco e come sono atte a risvegliare lo spirito religioso! Si vedono sempre aspiranti irresoluti decidersi, ascritti prima dubbiosi o fiacchi chiedere di fare i voti, professi un po' rilassati [799] nel fervore rianimarsi o rallegrarsi vedendo crescere il numero dei compagni ".

  A013005281 

 Certo è che simili parlate infiammavano d'entusiasmo gli animi e facevano voler bene non solo a Don Bosco, ma e al suo Oratorio e al nome salesiano e a tutto ciò che i Salesiani operavano di bello e buono nel mondo; i quali sentimenti poi s'irradiavano fuori per molte vie, creando in lungo e in largo attorno alla pia Società un'atmosfera propizia al moltiplicarsi degli amici e dei benefattori..

  A013005281 

 Don Bosco non era uomo da infatuarsi parlando, nè apriva bocca se non mirando a buon fine.

  A013005281 

 Si è visto già più volte come Don Bosco, rivolgendo la parola a quei dell'Oratorio in conferenze o in "buone notti" fosse solito magnificare i progressi della Congregazione e rappresentare con qualche enfasi le benevoli accoglienze che essa riceveva e le lodi che le si tributavano da tante parti e da insigni personaggi.

  A013005282 

 Se la castità era uno degli argomenti prediletti di Don Bosco nelle sue esortazioni ai confratelli, un altro tema gli offriva materia inesauribile per i suoi sermoncini serali ai giovani, ne' suoi incontri con chi gli sembrasse potersi incamminare allo stato ecclesiastico o religioso, ne' suoi trattenimenti spirituali con gli ascritti, bisognosi sovente di essere messi in guardia contro le insidie del demonio o le seduzioni del mondo.

  A013005286 

 Terminati da poco gli esercizi spirituali dei giovani, Don Bosco il 18 giugno, andato a dar la "buona notte ", sviluppò un concetto che nel ragionar di vocazione gli era familiare, nessuno cioè doversi far prete per guadagnar danari e per soccorrere i parenti.

  A013005299 

 - Don Bosco lasciò dire e approvò..

  A013005299 

 Il pensiero di Don Bosco intorno a quest'oggetto emerge pure da alcuni fatti, che appartengono al periodo di tempo, nel quale ci aggiriamo.

  A013005300 

 Durante la medesima seduta si vide pure quanto Don Bosco zelasse sempre l'incremento delle vocazioni ecclesiastiche [809] nelle diocesi.

  A013005300 

 Non esistendo nell'Oratorio una categoria di studenti a cui aggregarli, i Superiori esitavano a risolvere se tenerli o no; ma Don Bosco voleva rendere quel servizio alla diocesi di Mantova tanto vessata.

  A013005301 

 Dov'è minor numero d'irregolari, le irregolarità vengono subito notate, il che costituisce già un ritegno; poi s'era in tempi che Don Bosco aveva maggior libertà di attendere ai suoi chierici, richiamando a tempo chi ne avesse bisogno e raddrizzando le teste.

  A013005301 

 Ma allora i Superiori proposero e Don Bosco assentì che chierici cotali si dovessero licenziare, giudicandosi miglior partito sbarazzarsene subito che lasciar penetrare per causa loro la rilassatezza negli altri.

  A013005302 

 Don Barberis che l'aveva avuto nell'oratorio festivo e non lo [810] perdeva d'occhio, vedendo in lui stoffa di prete, gli suggerì di scrivere a Don Bosco, perchè lo accettasse fra i chierici.

  A013005302 

 Don Bosco lo accettò subito gratuitamente; soltanto lo mandò a prendere un po' di corredo personale.

  A013005302 

 Don Bosco non ne fece caso.

  A013005302 

 Quanto Don Bosco si mostrava esigente nella morale condotta, altrettanto era di manica larga nei riguardi finanziari.

  A013005303 

 Qui diremo solo che la considerazione delle vocazioni ebbe gran peso per indurre Don Bosco a tenere il collegio di Valsalice, nonostante le difficoltà in contrario.

  A013005304 

 Don Bosco intervenne con due osservazioni: - Bisognerebbe, disse, andare più rigorosi nell'accettare chierici o preti nella Congregazione; ma vi sono due cose da osservare.

  A013005305 

 Sulle vocazioni Don Bosco il 13 dicembre, dopo pranzo, a Don Barberis e ad altri che lo attorniavano, aveva raccontato ridendo questo sogno: - Mi pareva di trovarmi ai Becchi davanti alla mia casa, quand'ecco mi fu presentato un grazioso paniere.

  A013005306 

 I commenti s'intrecciavano; ma Don Bosco tirò questa conclusione: - Il cestello con molte colombe implumi figura l'Oratorio.

  A013005311 

 Col tempo l'interno moto dell'animo s'era fatto ognor più pressante, nè egli nascondeva a Don Bosco la sua aspirazione.

  A013005324 

 Gio. Bosco..

  A013005326 

 Allorchè poi Don Bosco ricevette da Roma l'invito a preparare alcuni Salesiani per la repubblica di S. Domingo, sperò di avere in Don Guanella l'uomo che ci voleva per il governo di quella difficile missione; onde gliene fece blandamente la proposta..

  A013005331 

 Faccia loro coraggio perchè siano perseveranti nei loro propositi e [nella volontà] di aiutare D. Bosco nell'immenso lavoro che la Provvidenza gli manda..

  A013005337 

 Gio. Bosco..

  A013005349 

 Gio. Bosco.

  A013005351 

 Don Bosco lo esaminò accuratamente; ma quanto a stamparlo fece osservare che per la leggerezza dei tempi, impreparati ad apprezzare un'opera così seria, l'edizione non avrebbe avuto spaccio; onde con suo rincrescimento non si sentiva di pubblicare per conto proprio il libro, che aspettò indarno un editore..

  A013005351 

 Don Guanella, pregatone dagli eredi del defunto prelato, rivide il manoscritto e propose a Don Bosco di stamparlo nella tipografia dell'Oratorio.

  A013005351 

 I quaderni accennati da Don Bosco nella lettera contenevano un lavoro, di cui diremo qui in breve.

  A013005352 

 Chiuderemo questi cenni con le parole da lui scritte nel 1891 al primo successore di Don Bosco: "D. LUIGI GUANELLA protesta il suo immenso attaccamento a Don Bosco.

  A013005352 

 La Provvidenza arcanamente dispose che Don Guanella compiesse alla scuola del Beato Don Bosco un tirocinio di vita religiosa e di caritatevole apostolato, che doveva tornargli di somma utilità; ma al nostro Beato non concesse Iddio lumi straordinari per divinare la missione a cui chiamava quel suo buon Servitore.

  A013005352 

 [816] Pupilla de' suoi occhi erano sempre per Don Bosco le tenere pianticelle, che portavano sul fragile stelo le speranze della Congregazione; intendiamo dire.

  A013005356 

 I più non avevano mai visto Valsalice; ma soprattutto c'era Don Bosco a riceverli.

  A013005357 

 Fra gl'immobili lasciati dal barone Bianco vi era la sua magnifica villa di Sant'Anna presso Caselle: là Don Bosco disegnò di mandare i novizi.

  A013005357 

 Li accompagnava Don Barberis, al quale Don Bosco mandò per iscritto le seguenti istruzioni circa i rapporti da serbare con l'arciprete locale..

  A013005363 

 Gio. Bosco..

  A013005377 

 Dopo il pranzo Don Bosco, prendendo il caffè sotto il pergolato con alcuni parroci, col pretore, col notaio e altre persone, tenne accesa un'amenissima conversazione.

  A013005377 

 Per buona sorte una dolce pioggerella rinfrescava l'aria e " questo fu un balsamo per Don Bosco ", dice la cronaca.

  A013005378 

 I genitori di quest'ultimo assistettero alla funzione, nella quale Don Bosco pronunziò un discorso di opportunità.

  A013005378 

 Un grande fervor religioso li animava senza dubbio; ma l'attrattiva maggiore veniva da Don Bosco, la cui amabilità faceva loro porre in non cale privazioni materiali e manchevolezze di vario genere, che allora rendevano assai disagiata la vita dell'Oratorio..

  A013005379 

 Nel 1878 Don Bosco autorizzò solennemente il chierico Luigi Piscetta con due sacerdoti e un suddiacono ad addottorarsi in sacra teologia presso la pontificia facoltà [819] del seminario arcivescovile: poichè da cinque anni era stata soppressa nella Regia Università la facoltà teologica [442].

  A013005380 

 Don Vacchina andò a dare gli esami sul primo corso di teologia con parecchi compagni, tutti conosciuti come chierici di Don Bosco.

  A013005380 

 Orbene mentr'egli stava sotto i ferri, il Rettore si avvicinò all'esaminatore e gli disse all'orecchio, ma non tanto piano che l'esaminando non udisse: - A quei di Don Bosco non daranno voto superiore a 13 o 14 ventesimi..

  A013005383 

 Nell'aula magna i seminaristi stavano schierati a dritta e a sinistra, e i chierici di Don Bosco presero posto in fondo dirimpetto alla cattedra.

  A013005383 

 Sale il canonico Soldati, legge i voti dei seminaristi e poi dice: Quei di Don Bosco hanno voti bassi, e mi rincresce di uno, la cui votazione è così misera che ho vergogna a leggerla.

  A013005384 

 Don Bosco presentò quattro dell'Oratorio, fra cui Don Giuseppe Bertello.

  A013005384 

 Riuscirono tutti così splendidamente, che: - I chierici di Don Bosco non istudiano? esclamò il detto professore.

  A013005384 

 Sono i migliori di tutti! Lo dirò io a chi di ragione! - Lo disse infatti a monsignor Gastaldi, lo disse a Don Bosco, lo diceva in ogni occasione, lo ripetè ancora nel 1891 a Don Belmonte..

  A013005385 

 Don Bosco voleva che i Salesiani studiassero lavorando, e non che studiassero per studiare.

  A013005385 

 E qui esporremo un pensiero di Don Bosco.

  A013005385 

 Questi, ancor chierico a Borgo S. Martino, disse un giorno al Servo di Dio: - Ma Don Bosco, noi abbiamo tanto da fare per i nostri doveri e uffici che poco tempo ci resta per attendere ai nostri studi! - A cui Don Bosco prontamente e in tono energico: - Ed è così che voglio! - Gli astanti ammutolirono, nè osarono chiedergli quale fosse il senso delle sue parole.

  A013005386 

 - E hai continuato a fare la santa comunione? gli chiese Don Bosco..

  A013005388 

 Basta... basta... si vede che sei anche tu figlio di Don Bosco.

  A013005390 

 Avendo ivi conferito privatamente e a lungo con Don Bosco sulla sua vocazione, uscì dalla sua stanza con un proposito così risoluto di farsi Salesiano, che tutti gli sforzi messi in opera dai parenti per distornarlo non approdarono a nulla.

  A013005390 

 Di là il 2 agosto 1877 scrisse a Don Bosco: "L'Oratorio, Lei, Don Bosco, tutti i superiori ed i confratelli mi stanno fissi in mente ed incancellabili".

  A013005390 

 Don Bosco saputolo fece partire subito Don Barberis, che lo confortò e gli amministrò il santo Viatico.

  A013005390 

 Don Bosco, se lo vedessi, è proprio il padre di tutti".

  A013005390 

 L'ultimo che morì si chiamava Paolo Salvo; del qual cognome si serviva Don Bosco per sollevarlo da certe sue pene di spirito; poichè dubbi di fede, scrupoli, spavento di andar dannato lo angustiavano talvolta dì e notte.

  A013005390 

 Una volta Don Bosco per vederlo andò appositamente a Sampierdarena, dov'egli finiva il ginnasio.

  A013005390 

 Venuto nell'ottobre del 1876 dopo aver fatto a Sondrio la quarta ginnasiale, fu assalito da forte nostalgia, che gli passò non appena ebbe avvicinato Don Bosco, scegliendolo per suo confessore.

  A013005391 

 Di quest'anno abbiamo ancora alcune notizie che bisogna salvare dall'oblio, concernenti le relazioni corse fra Don Bosco e [823].

  A013005395 

 Dalla seguente dichiarazione rilasciatagli da Don Bosco si può scorgere in qual conto egli lo tenesse e come non esitasse a dargli carta bianca, poco meno che se si fosse trattato di Don Rua..

  A013005395 

 Oramai Don Bosco si vedeva circondato da un buon nucleo d'uomini, i quali, risoluti di stare sempre con lui e a lui legatisi con i voti religiosi, gli erano così affezionati e fedeli che egli li adoperava tranquillamente in affari anche delicati senza tema che la sua fiducia venisse tradita.

  A013005401 

 Gio. Bosco..

  A013005403 

 Don Bosco fu di parere che convenisse scrivere a quel signore una lettera garbata, ma ferma, e di suo pugno la stese e gliela diede a copiare.

  A013005412 

 Appena fu finita, corse difilato da Don Bosco, gli si gettò ai piedi e con voce rotta dai singhiozzi gridava così forte da farsi udire per tutta la casa: - Oh Padre, neanch'io non sono più degno di essere chiamato suo figlio!.

  A013005413 

 Don Bosco a tal scena lo prende per mano, lo rialza, lo consola, l'accompagna egli stesso dal Direttore, al quale dice: - Trattalo bene, sai? È un mio grande amico.

  A013005413 

 Oh, se potessi lavare quella macchia! - Da quel giorno al sentir nominare Don Bosco non poteva trattenersi che non si mettesse a piangere.

  A013005414 

 Tu consacrato a Dio con voti perpetui, tu Salesiano Missionario, tu dei primi ad andare [825] in America, tu grande confidente di Don Bosco vorrai ora ritornare a quel secolo dove vi sono tanti pericoli di perversione? Io spero che non farai questo sproposito.

  A013005416 

 Prima di procedere oltre, c'indugeremo alquanto a osservare come Don Bosco si venisse formando il suo personale.

  A013005420 

 Così trascorse qualche po' dell'anno scolastico 1876 - 77, quando un giorno Don Bosco gli disse dopo la confessione: - Aspetta un poco.

  A013005420 

 Il chierico Bernardo Vacchina, allievo dell'Oratorio, vestì l'abito sacro nell'autunno del 1876; Don Bosco gli permise di vestirlo in paese, sia per far piacere alla madre e al parroco, sia, com'egli disse, per dare buon esempio.

  A013005421 

 - Oh, Don Bosco! esclamò il chierichetto tremando tutto.

  A013005425 

 In camera Don Bosco gli disse: - Vedi, tolgo la scuola al chierico È perchè mena le mani ed è troppo amico del pensum. Figùrati che dà a copiare trenta volte le orazioni! Come devono fare quei poveri ragazzi? Ogni volta che ti trovi imbrogliato, vieni da me.

  A013005426 

 Vedi, gli osservò Don Bosco, se vuoi essere obbedito e rispettato, fatti voler bene.

  A013005427 

 Quando non ne poteva più, andava da Don Bosco, che gli ripeteva: - Fede! Omnia possum in eo, qui me confortat. - Queste semplici parole, proferite com'egli sapeva fare, producevano un effetto magico sull'animo avvilito; certe mattine Vacchina, sorpreso allo svegliarsi dall'opprimente pensiero della scuola, balzava dal letto e sferrava un pugno formidabile sul tavolino, gridando: Omnia possum in eo, qui me confortat! Don Cipriano, suo vicino di soffitta, le prime volte trasaliva e gli chiedeva se ammattisse.

  A013005428 

 Allora il solerte maestro, procuratosi un elegante foglio di carta con pizzo, fiori e dorature, vi scrisse i nomi degli allievi distribuiti in sette gruppi e corse tutto giulivo da Don Bosco, perchè approvasse e apponesse la sua firma.

  A013005428 

 Un bel giorno fece intendere in classe che sarebbe ottima cosa e molto gradita a Don Bosco e al Signore, se ogni mattina parecchi si accostassero alla sacra mensa; scegliessero dunque ognuno il suo giorno nella settimana per fare la santa comunione.

  A013005430 

 - Oh, perchè, signor Don Bosco, se è cosa tanto buona?.

  A013005431 

 Ora, vedi, se io mettessi la firma, i tuoi scolari potrebbero supporre che Don Bosco comandi la comunione, e questo non è il nostro modo.

  A013005433 

 - Bisogna avere pazienza, fece Don Bosco.

  A013005434 

 - Lei, signor Don Bosco..

  A013005436 

 - Con questa fiducia gliene fece preghiera; ma Don Bosco non glielo permise.

  A013005436 

 - Don Bosco me lo concederà, pensava fra sè.

  A013005436 

 - Fare le vacanze con Don Bosco? Che voleva dire questo linguaggio? Intanto i giorni passavano; il chierico appena vedeva comparire Don Bosco, volava a baciargli la mano e lo guardava significativamente; ma ogni volta nulla di nulla! Finalmente, fattosi ardito, lo interrogò: - Signor Don Bosco, quando e dove faremo le vacanze?.

  A013005436 

 Là avrebbe visto il mare! E Don Bosco: - Tu le vacanze le farai con me.

  A013005441 

 Fatti coraggio! Non ti sei mai pentito di stare con Don Bosco?.

  A013005441 

 Nella confessione degli esercizi Don Bosco gli disse: - Poverino! Hai fatto quello che hai potuto; io ne sono contento.

  A013005442 

 Ma creda, signor Don Bosco, non lo dissi di cuore il mio posto è qui..

  A013005447 

 Allora Don Bosco lo fece chiamare e gli domandò: - Perchè hai resistito ai Superiori? Questo non va bene mi capirai....

  A013005448 

 - Senta, signor Don Bosco.

  A013005452 

 - No, signor Don Bosco.

  A013005454 

 Il ragazzo, udite le esortazioni di Don Bosco, obbedì con buone maniere, fu ricevuto in classe e sempre dappoi si mostrò affezionatissimo al maestro..

  A013005455 

 Don Bosco guardava da lungi, stando in ascolto, ma senza intendere, e disse forte sì da farsi udire: - Che ha quel chierico che fa tanto il galletto? Due giorni dopo, fattolo chiamare, gli disse: - Ieri l'altro facevi il galletto col Direttore.

  A013005457 

 - Già, disse Don Bosco, non hai tutti i torti.

  A013005457 

 Don Bosco, veduto Vacchina nel cortile, lo chiamò e gli chiese: - Ebbene, come va la tua scolaresca?.

  A013005463 

 Don Bosco, ascoltatolo paternamente, non aggiunse parola.

  A013005464 

 Una volta si sfogò con Don Bosco, che con grande bontà gli disse: - Bisogna aver pazienza! Fa' quello che puoi, e Dio farà il resto; Egli non ti lascerà negl'imbrogli, se lavori per Lui.

  A013005465 

 Nel ginnasio egli aveva sofferto una malattia grave, dalla quale entrato che fu in convalescenza, i Superiori per consiglio del medico avevano divisato di rinviarlo a casa; ma egli si presentò a Don Bosco e gli disse: - I Superiori mi vogliono mandare a casa, e io non ci voglio andare..

  A013005468 

 Don Bosco stava ritto sulla soglia della sua stanza.

  A013005490 

 Gio. Bosco..

  A013005494 

 Fu grande amico di Don Bosco..

  A013005500 

 G. Bosco..

  A013005514 

 Gio. Bosco..

  A013005516 

 2° " Il SAC. GIOVANNI BOSCO allaSig. Fava Bertolotti offre a Lei e alla damigella alcuni grappoli d'uva ".

  A013005516 

 Don Bosco scrisse sopra un biglietto di visita: " Per la signora Fava Annetta il SAC. GIOVANNI BOSCO raccomanda un posto riservato nel miglior modo possibile "..

  A013005516 

 Eccone tre autografi, in anni diversi: I° " SAC. GIOVANNI BOSCO. È una pera dura, ma che faremo cuocere nel santo timor di Dio.

  A013005517 

 2° " il SAC. GIOVANNI BOSCO per dare un minimo segno della propria gratitudine alla S. V. benemerita si permette offrirle alcuni grappoli d'uva cogli augurii d'ogni celeste benedizione ".

  A013005517 

 3° " Il SAC. GIOVANNI BOSCO prega V. S. Benemerita di gradire l'umile offerta di alcune ciliege del giardino di Maria Ausiliatrice cogli augurii d'ogni celeste benedizione "..

  A013005517 

 Questi altri tre furono dettati al segretario: I° " Il SAC. GIOVANNI BOSCO si permette di offrire alla S. V. Benemerita alcuni grappoli d'uva maturata alla finestra della sua camera all'ombra del Santuario di Maria Ausiliatrice.

  A013005532 

 Gio. Bosco..

  A013005536 

 Una cosa che giovava a rasserenarla era il ricevere notizie delle opere di Don Bosco.

  A013005554 

 GIOVANNI Bosco..

  A013005571 

 GIO. BOSCO..

  A013005577 

 Piena di carità e donna prudente, quando fece testamento, tenne in disparte una somma, che volle consegnare con le sue mani a Don Bosco per le Opere e Missioni Salesiane.

  A013005587 

 Gio, Bosco..

  A013005601 

 G. Bosco.

  A013005619 

 Gio. Bosco..

  A013005635 

 Durante il banchetto [842] uno dei commensali disse a Don Bosco: - Nella sua chiesa vi è una cosa che non va..

  A013005635 

 La raccomandazione di Don Bosco ottenne al signor Faja la croce di cavaliere.

  A013005635 

 Per festeggiare l'evento, questi diede un gran pranzo, al quale invitò con Don Bosco alcuni preti salesiani, il dottor Fissore e altri.

  A013005637 

 - Ha ragione, rispose Don Bosco al suo interlocutore; è uno sconcio a cui bisogna rimediare.

  A013005640 

 Poi Don Bosco proseguì: - A lei, Dottore, lo stomaco.

  A013005645 

 Don Bosco dice il suo parere intorno a un partito di matrimonio, nel quale la sposa avrebbe portato in dote al marito solamente un buon corredo di virtù.

  A013005654 

 C. Bosco..

  A013005668 

 Gio. Bosco..

  A013005672 

 Qui Don Bosco gli risponde su cose di coscienza..

  A013005680 

 Gio. Bosco..

  A013005684 

 Don Bosco gli rispose.

  A013005684 

 "Le altre cose non si possono affidare alla carta ", aveva scritto Don Bosco.

  A013005690 

 Gio. Bosco..

  A013005694 

 Il Massara volò all'Oratorio; ma dovette aspettare tre giorni per avere udienza da Don Bosco.

  A013005694 

 Prima di rimpatriare, si recò a salutar Don Bosco, che lo trattò con la stessa affabilità; ma dall'insieme si scorgeva [846] non essere egli contento che il giovane partisse; gli fece anzi belle proposte, ma l'altro non ne accettò le graziose profferte.

  A013005694 

 Uditone il nome, Don Bosco si ricordò di tutto.

  A013005694 

 " Per mia sciagura, prosegue il Massara, non tardai a pentirmene, perchè dopo alcun tempo sono tornato a Torino con intenzione di accettare le proposte fattemi alcuni mesi prima; ma Don Bosco disse che non poteva più ricevermi con tali condizioni.

  A013005702 

 Gio. Bosco..

  A013005706 

 Il "fanciullo Du Bourg infermo " era nipote del barone Du Bourg, segretario particolare del conte di Chambord, che accompagnò Don Bosco a Frohsdorf, nel 1883.

  A013005715 

 Gio. Bosco.

  A013005719 

 L'ingegnere pregò Don Bosco di dire una buona parola per appianare la controversia.

  A013005731 

 GIOVANNI Bosco..

  A013005735 

 Da Acri (Cosenza) il signor De Simone aveva mandato a Don Bosco un'offerta, chiedendo preghiere per un suo fratello infermo..

  A013005744 

 Gio. Bosco..

  A013005750 

 Venne più tardi a stare con Don Bosco.

  A013005765 

 Gio. Bosco..

  A013005769 

 Conobbe Don Bosco alcuni anni prima del 1878.

  A013005781 

 Gio. Bosco..

  A013005785 

 Amava moltissimo Don Bosco..

  A013005801 

 Gio. Bosco..

  A013005805 

 Maria sit tibi et parochianis tuis auxilium in vita, subsidium, in periculis, levamen in morte, gaudium in coelo. Ioannes Bosco Sacerdos "..

  A013005805 

 Nella lettera stava inchiusa un'immagine di Maria Ausiliatrice con a tergo queste parole scritte da Don Bosco: "Sig. Don Stoppani parr.

  A013005814 

 Gio. Bosco..

  A013005832 

 Aff.mo amico Sac. Gio. Bosco "..

  A013005836 

 Don Palmieri nell'Archivio Vaticano rinvenne parecchie lettere inedite di san Francesco di Sales al Nunzio Apostolico in Torino, tutte scritte in italiano; le copiò e trasmise le copie a Don Bosco perchè le pubblicasse.

  A013005850 

 Con che calore Don Bosco invita lui e i suoi confratelli all'Oratorio! Visite di sacerdoti secolari e di religiosi erano frequenti.

  A013005854 

 Alla lettera andava unita un'immagine di Maria Ausiliatrice con queste righe pure di Don Bosco: " D. Francisco Sacerdoti.

  A013005854 

 Ioannes Bosco Sacerdos "..

  A013005861 

 Gio. BOSCO..

  A013005872 

 GIOVANNI Bosco..

  A013005876 

 Ci aiuti, Don Bosco, sia coll'orazione, sia col consiglio ".

  A013005876 

 Don Bosco risponde a una lettera del I° ottobre, nella quale Don Taroni, inviando a Don Bosco una limosina per Messe, gli parlava della recente visita fatta da Don Bretto a Lugo e a Faenza e di un suo seminarista bramoso di farsi salesiano.

  A013005884 

 Gio. Bosco..

  A013005886 

 - Di lì a poco passarono per Faenza Don Barberis e Don Lazzero nel loro ritorno da Roma; nella qual occasione si stabilì una lega di preghiere tra i figli di Don Bosco e quei chierici, che si ascrissero tutti all'Arciconfraternita di Maria Ausiliatrice.

  A013005886 

 La frase di Don Bosco a Don Taroni " Ella quando verrà definitivamente fra noi? " va intesa puramente come espressione di vivo affetto e di grande stima; tutt'altra cosa gli aveva detto a voce [453]..

  A013005886 

 Nel 1877 il suo direttore spirituale Don Taron, recatosi a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice, ebbe da Don Bosco queste parole di commiato.

  A013005886 

 Per Foschini la famiglia era contraria; ma la lettera di Don Bosco, mandata ai genitori, [857] ne strappò il consenso.

  A013005898 

 Gio. Bosco..

  A013005942 

 Gio. Bosco,.

  A013005946 

 - Del resto si consideri tutta la portata delle parole di Don Bosco nella sua lettera.

  A013005946 

 Anche Don Bosco insinua qui che il troncarsi delle antiche tradizioni si fece ancor più manifesto nell'appellarsi il nuovo re Umberto I e non IV [457]..

  A013005946 

 " Il Barone Bianco di Barbania, devoto come tutti i nobili piemontesi alla Casa Reale, disse a noi che scriviamo, nel 1875: - Io ebbi in mano la lettera di Don Bosco al Re.

  A013005950 

 Don Bosco, vincendo la sua umile riluttanza, lo volle prete.

  A013005950 

 Nel 1872, udita a Lanzo una predica di Don Bosco sulla povertà religiosa, aveva rimesso la farmacia che teneva a Peveragno ed era venuto nell'Oratorio con l'intenzione di lavorare o in un ufficio o nell'infermeria.

  A013005962 

 G. Bosco..

  A013005966 

 L'articolo su Pio IX, inviato a Don Bosco nell'originale o nelle bozze, uscì nel numero di marzo, dove si legge pure la relazione sulla conferenza romana ai Cooperatori..

  A013005966 

 Qui Don Bosco allude specialmente a un suo articolo intitolato: La Congregazione Salesiana e le vocazioni ecclesiastiche, comparso nel numero di febbraio.

  A013005971 

 Ti raccomando di usarti tutti i riguardi che tu useresti a D. Bosco..

  A013005978 

 Bosco G..

  A013005995 

 G. Bosco..

  A013006012 

 Gio. Bosco..

  A013006014 

 L'Unità Cattolica nel numero del 24 marzo ne fece pure gli elogi, esordendo così: " Il sacerdote Giovanni Bosco, con quel grande zelo pel bene morale della gioventù che è tutto suo proprio, dopo aver dato ai giovani un libro per le pratiche di pietà, il quale è dei libri di questo genere il più diffuso in tutta Italia, volle provvedere anche le ragazze nella guida delle pratiche religiose ".

  A013006017 

 Il martedì 5 marzo il cardinal Oreglia, andando all'udienza dì Sua Santità, condusse seco Don Bosco.

  A013006017 

 Verso mezzogiorno questi e il [865] segretario si unirono a un gruppo di signori, che stavano schierati davanti all'appartamento del Segretario di Stato, quando Leone XIII si avanzò dall'appartamento di Pio IX e giunto a Don Bosco gli disse: - Ma lei sta a Roma?.

  A013006020 

 Verso le sei pomeridiane il Beato era in anticamera; ma monsignor Cataldi, che fungeva ancora da Maestro di Camera, gli disse: - Sua Santità mi ha detto: Se verrà Don Bosco, ditegli che questa sera sono tanto occupato; che venga domani alle undici antimeridiane.

  A013006022 

 Don Bosco dunque andò in Vaticano la mattina del 6, alle ore undici.

  A013006022 

 Monsignor Macchi, rientrato proprio quella mattina al possesso del suo ufficio col nuovo Papa, si avvicinò a Don Bosco e in tono piuttosto imperioso gli disse.

  A013006024 

 Allora il Cardinale, dovendo recarsi in Vaticano, prese con sè Don Bosco in forma di segretario; poichè i Cardinali si presentano in Vaticano accompagnati sempre da un loro prete.

  A013006024 

 Don Bosco restò in anticamera.

  A013006024 

 Il Cardinale entrò dal Papa dicendo a Don Bosco che avrebbe egli stesso chiesta l'udienza.

  A013006024 

 Il cardinal Oreglia, sapendo che il Papa aveva desiderio di vedere Don Bosco, andò a parlare con monsignor Macchi, il quale si scusò e promise; ma il biglietto dell'udienza non arrivava mai.

  A013006024 

 Omettiamo per debiti riguardi il dialogo che si svolse, quando il Macchi vide là Don Bosco.

  A013006024 

 Sua Eminenza, udito l'incidente, rimase offeso, rimproverò il Maestro di Camera e lo minacciò degli effetti del suo sdegno, se continuasse a osteggiare in quel modo Don Bosco.

  A013006028 

 Questo è il racconto, per cui Don Bosco gli fa raccomandazioni..

  A013006043 

 Gio. Bosco.

  A013006058 

 Sac. Gio. Bosco ".

  A013006070 

 Gio. Bosco..

  A013006074 

 Fu dei primi mandati da Don Bosco a Marsiglia; ma poco vi rimase, perchè il catalogo dell'anno scolastico 1879 - 80 lo segna ad Alassio.

  A013006079 

 Lo so che hai un buon cuore e molta affezione per D. Bosco, e per questo motivo io esitava farti la proposta di andare a Marsiglia.

  A013006085 

 Gio. Bosco..

  A013006115 

 GIO BOSCO [870].

  A013006117 

 I "fagiuoli nascenti e rinati" erano i giovani o nuovi o tornati dalle vacanze, i quali appartenevano al "giardinetto": un gruppo cioè di studenti che, invitati da Don Berto a nome di Don Bosco, ne frequentavano le anticamerette per innaffiare i fagiuoli e i fiori, che si coltivavano in vasi nella sua loggia, a fine di averne l'ombra e scacciare i cattivi odori d'estate.

  A013006129 

 GIO. Bosco.

  A013006137 

 Le alte parole dell'esordio devono essere la risposta di Don Bosco a condoglianze di Don Francesia per le tribolazioni che allora mettevano a dura prova la pazienza del Servo di Dio.

  A013006148 

 Gio. Bosco.

  A013006154 

 La " allegria generale " accennata nel poscritto la portava Don Bosco ai suoi figli di Albano Laziale.

  A013006164 

 GIO., Bosco..

  A013006185 

 Gio. Bosco..

  A013006210 

 Ordinariamente toccava a Don Rua sbrogliarsela con i creditori; essendo egli a Parigi, venivano ora a tempestare Don Bosco. [874].

  A013006214 

 Tu adunque pel povero D. Bosco metti a parte tutti i quattrini disponibili; anzi se ne hai occasione fa anche un mutuo e poi lunedì o martedì mi porterai quanto puoi, ma non meno di 20 mila franchi..

  A013006219 

 Gio. Bosco.

  A013006231 

 Gio. Bosco..

  A013006250 

 Fra gli autografi di Don Bosco abbiamo rinvenuto questi quattro gruppi di osservazioni, scritte da lui in tempi diversi per il Superiore che aveva la responsabilità diretta sull'andamento dell'Oratorio..

  A013006292 

 Gio. Bosco..

  A013006314 

 Gio. Bosco.

  A013006318 

 Don Bosco soleva dare del tu a' suoi figli, anche diventati Vescovi.

  A013006330 

 Gio. Bosco..

  A013006334 

 Don Agostino Mazzarello, menzionato da Don Bosco, era il prefetto.[879].

  A013006345 

 Gio. Bosco..

  A013006373 

 Questo è il testamento del tuo amico e padre D. Bosco..

  A013006379 

 Gio. Bosco..

  A013006392 

 Gio, Bosco..

  A013006406 

 Gio. Bosco..

  A013006408 

 Nelle tante lettere, in cui Don Bosco implora la carità o tende grazie per carità ricevuta, una nota che diremo obbligata suol essere l'assicurazione di preghiere sue, dei Salesiani, dei giovani, evidentemente il Servo di Dio ravvisava in questo tributo di orazioni un nobile vantaggio per i benefattori, atto a ricambiarne e a stimolarne la generosità.

  A013006410 

 Alcuni pensieri espressi da Don Bosco in questo periodo di tempo si possono agevolmente ricostruire attraverso a parecchi preziosi.

  A013006414 

 Don Bosco fu sempre risolutamente avverso al fare e al permettere polemiche per le stampe.

  A013006416 

 L'ordine di ristamparla venne a Don Bosco da monsignor Moreno, vescovo d'Ivrea, che allora esercitava una parte preponderante nell'amministrazione del periodico.

  A013006418 

 - Don Bosco riprese: - Se non c'è stato malanimo da parte di qualcuno, non c'è stato neppure un peccato veniale.

  A013006418 

 Dopo queste osservazioni Don Bosco si alzò e disse: Avanti, teologi e moralisti che siete tutti: un caso di morale da sciogliere.

  A013006419 

 Dopo il pranzo Don Bosco venne a dire con chi gli stava da presso, che urgeva stringere sempre più i vincoli di unione fra l'Oratorio e le singole case.

  A013006419 

 Finchè saran direttori dei collegi coloro che furono educati da Don Bosco stesso, le cose procederanno bene; ma, cominciandosi ora a far direttori individui che stettero poco tempo al fianco di Don Bosco, c'è pericolo di veder scemate le relazioni così cordiali fra gli uni e gli altri.

  A013006419 

 Tuttavia al giorno d'oggi una tal cosa non può accadere, a motivo dell'affezione che tutti portano a Don Bosco.

  A013006420 

 Briciole delle cose dette sono in questi appunti: - Finora, interloquì Don Bosco, i nostri collegi sono andati avanti passando illesi, quasi direi, fra goccia e goccia.

  A013006421 

 Egli aveva appena finito di proferire le ultime parole, quando giunse Don Deppert dalla Spezia, annunziando che Don Bosco era aspettato colà per decidere circa un ampliamento di quella casa; e che là si lamentavano, perchè Don Bosco di quella casa non si curava, quasi che non fosse sua; e che anche i buoni della città si mostravano scoraggiati, e che non sapevano spiegarsi come mai Don Bosco pensasse così poco a un bisogno così sentito.

  A013006422 

 La terza conversazione fu tenuta da Don Bosco il 27 del mese con il solo Don Barberis.

  A013006424 

 Nei tempi antichi dell'Oratorio lo studio più grande di Don Bosco fu sempre di trovar persone e modi per farsi aiutare.

  A013006426 

 Don Bosco osservò: - Non guastiamo mai un posto per accomodarne un altro.

  A013006426 

 Don Bosco parlò così: - Disse bene ieri Don Cagliero: oh quanti giovani abbiamo che potrebbero benissimo fare ricreazione con san Luigi! Sì, quanti vi sono che conservarono l'innocenza battesimale e che qui nell'Oratorio, sebbene nell'età più pericolosa, continuano a conservarla! Quanti, e sono i più, già vinti parecchie volte dal demonio, appena venuti qui, hanno cambiato vita! Sembra proprio che entrino in un'altra atmosfera: dimenticano affatto le vecchie cattive inclinazioni e passano anni e anni in modo da poter dire con tutta verità che non han fatto nemmeno un peccato veniale deliberato! Questo ci deve consolare; questo è che mi ha spinto sempre a estenderci molto: perchè pare proprio che dove la Congregazione pianta le tende, ivi abbondi la grazia del Signore.

  A013006427 

 Don Bosco accumula su ciascuno tante cose da fare, li carica tutti di tante faccende, di tanti pensieri e sollecitudini, che non han neppure il tempo di volgere la mente ad altro.

  A013006427 

 Il Vescovo, investigando il motivo per cui la Congregazione si estendeva tanto e i collegi salesiani progredivano così bene, aveva pronunciato in presenza di ragguardevoli persone due giudizi che Don Bosco dichiarò rispondenti a verità e ch'ei riferì quel giorno a Don Barberis.

  A013006427 

 [889] Don Bosco, diceva monsignor Ferré, ha due grandi segreti, che sono la chiave di tutto il bene operato da' suoi.

  A013006430 

 - Si fa presto a dire! ripigliò Don Bosco.

  A013006431 

 - Oh se Don Bosco potesse parlare! Noi, per esempio, a ogni passo che facciamo, siam sicuri di riuscire a bene.

  A013006431 

 Alcune volte si dice che Don Bosco manda un ragazzo a capo di una casa e la prudenza umana ci avverte che l'istituto non potrà affatto progredire nè essere ben regolato con quel tal individuo per superiore, del quale è nota la debolezza di carattere o altro difetto.

  A013006431 

 Si critica anche Don Bosco.

  A013006440 

 - Quel tale certe volte tace e va via; muta confessore e tace ancora; finalmente viene a gettarsi ai miei piedi, stimolato dal rimorso e dice: Sì, Don Bosco, io sono un sacrilego fino all'ultimo eccesso; non mi sono mai confessato bene; ora voglio mutar vita e le dirò tutto; ringrazio la misericordia di Dio che mi salva.

  A013006442 

 In quell'anno si era trepidato per la salute e per la vita di Don Bosco; dovette quindi riuscire di sommo conforto il sentirlo parlare in modo da potersi arguire che egli non si credesse così vicino al termine de' suoi giorni.

  A013006443 

 Chi l'avrebbe detto?! Sono circa trentatrè anni, dacchè il povero Don Bosco veniva in questo luogo.

  A013006443 

 Don Bosco amava molto la biblioteca dell'Oratorio: ne abbiamo avuto prove nelle conferenze con i direttori.

  A013006444 

 Quando una cosa è necessaria, la si faccia pure, gli rispose Don Bosco; ma non si parli di stufe.

  A013006448 

 - O un gran peccatore - soggiunse Don Bosco.

  A013006449 

 Don Bosco le disse: - Non solamente lo vedrà a dir Messa, ma si confesserà anche da lui.

  A013006449 

 Nel 1864, visitando il figlio chierico nell'Oratorio, aveva manifestato a Don Bosco il timore di non arrivar a vederlo prete.

  A013006450 

 Don Bosco, fattolo inginocchiare e dàtagli la benedizione, gli disse: - Io la mando a tua madre; e tu, giunto a casa, la troverai perfettamente guarita.

  A013006454 

 A diciott'anni, sentito parlare di Don Bosco e ridestataglisi in cuore la speranza, si presentò al parroco e a lui per il primo svelò il suo pensiero, il parroco, ascoltatolo con bontà, gli ottenne di venir accettato nell'Oratorio.

  A013006458 

 Don Bosco, il Direttore dell'Oratorio....

  A013006459 

 - Sì, sono Don Bosco, replicò il prete sorridendo..

  A013006461 

 Da quel punto però sentii per Don Bosco una profonda venerazione.

  A013006462 

 Un giorno che Don Bosco lo vide intento a innaffiar i fiori, gli disse: - Bene! lascia fare a me, ti farò mio giardiniere..

  A013006463 

 - Ma Don Bosco, io voglio farmi prete, gli rispose.

  A013006466 

 Con un suo compagno per nome Franchini serviva la Messa a Don Bosco nella cappelletta presso la sua camera, quando all'elevazione videro il celebrante estatico e con un'aria di paradiso sul volto: sembrava che rischiarasse tutta la cappellina.

  A013006466 

 Garrone, fuor di sè dallo stupore, corse a chiamare Don Berto, ma non lo trovò; ritornando, arrivò mentre Don Bosco discendeva: ma nel luogo aleggiava un non so che di paradisiaco [476]..

  A013006467 

 Terminata la Messa e terminato anche il lungo ringraziamento, Garrone, portandogli al solito il caffè, gli disse: Ma Don Bosco, che cosa aveva questa mattina nel tempo dell'elevazione? Come va che diventò così alto alto? - Don Bosco lo guardò un istante e poi gli disse: - Prendi un po' di caffè anche tu.

  A013006467 

 Tre volte egli assistette a questa lievitazione di Don Bosco nel tempo della santa Messa..

  A013006468 

 Coi fiori i giovani del "giardinetto" coltivavano pure, come si è detto sopra, alcune piante di fagioli entro cassettine piene di terra e poste dinanzi alle finestre della loggia, perchè con le viti impedissero ai raggi del sole di penetrare nelle stanze di Don Bosco.

  A013006470 

 Altri torneranno per mettere la veste da chierico e stare con Don Bosco.

  A013006472 

 Nel 1881 Garrone, fatta l'ultima confessione sul finire dell'anno scolastico, si sentì dire da Don Bosco: - Per un po' di tempo, o Garrone, non ci rivedremo più.

  A013006473 

 Garrone, piuttosto piccolo di statura e mingherlino, ruminava fra sè: - Questa volta Don Bosco la sbaglia.

  A013006475 

 Andò subito a trovare Don Bosco, che in confessione gli disse: - Sii caritatevole con gli ammalati e tieni prezioso il tempo.

  A013006476 

 Recatosi a Torino, ebbe da Don Bosco un rimprovero, per essersi dimenticato di Colei che tanto lo proteggeva.

  A013006477 

 Alla fine dell'anno, confessatosi da Don Bosco, si accusò d'aver perduto più volte la pazienza con un infermo che teneva il letto.

  A013006477 

 Ripensando al caso suo, domandò di ritornare a Torino, dove stette fino al congedo, e andava ogni sabato a confessarsi da Don Bosco.

  A013006477 

 Una di quelle sere Don Bosco, uditane la confessione, gli disse: - Sta' attento a, quell'ammalato; procura che riceva tutto.

  A013006477 

 [900] Licenziato dall'esercito, non sapeva che fare, se cioè andar in seminario o rimanere con Don Bosco.

  A013006480 

 Degnissimo successore del Cottolengo, egli da gran tempo conosceva, stimava e amava Don Bosco [477].

  A013006480 

 La fama di santità che accompagnò Don Bosco in tutto, si può dire, il corso della sua vita mortale, poggiava senza dubbio su solide basi.

  A013006481 

 Don Barberis si credette in dovere di ringraziare lui, perchè faceva pregare la Comunità per la guarigione di Don Bosco dal suo mal d'occhi; poi soggiunse che tutti i Salesiani speravano d'aver presto la consolazione di vedere sugli altari il venerabile Cottolengo.

  A013006482 

 Oggi poi la figura del Beato Don Bosco giganteggia sempre più sullo sfondo del passato e di fronte al presente; onde è universale e fervido il voto che presto la Chiesa ricinga della maggiore aureola il capo di questo suo figlio glorioso.

  A013006482 

 Sì, speriamo, speriamo, e, dopo Lui, Don Bosco.

  A013006487 

 Lettera di Mons. Fiorani a Don Bosco..

  A013006499 

 Decreto che nomina Don Bosco.

  A013006503 

 I R.mus D. Ioannes Bosco, Superior Generalis Societatis Presbyterorum a S. Francisco Salesio nuncupatae, erti, quoa vixerti, Visitator Apostolicus in Spiritualibus tantum, ac eius in dicto munere successores, Visitatores aeque in Spiritualibus erunt ad nuntum S. Sedis enunciati pii Instituti Virorum, qui fratres Hospitalarii appellantur sub invocatione Beatissimae marie Virginis sine labe originali conceptae..

  A013006513 

 Lettera del Concettino Monti a Don Bosco..

  A013006539 

 Relazione di Don Bosco e Pio IX sui Concettini..

  A013006543 

 Pertanto con Decreto febbraio 1877 si provvedeva temporariamente ai Concettini, costituendo il Sac. Bosco Giovanni Visitatore Apostolico nelle parti spirituali, e Visitatore Apostolico nella parte materiale S. Ecc.

  A013006566 

 D. Gio. Bosco..

  A013006569 

 Lettera del cardinal Simeoni a Don Bosco..

  A013006574 

 Tanto si partecipa alSig. D. Giovanni Bosco per sua opportuna intelligenza e norma..

  A013006635 

 M. l'abbé Bosco na pas pu pour le moment se rendre à Nice, mais le Directeur de la maison d'ici s'est rendu à Turin: il a conféré ave lui, et lui a remis la lettre que vous m'aviez adressée le 21 mai dernier..

  A013006636 

 Tout bien pesé il en a reçu la réponse ci-incluse: comme elle est écrite en italien et que M: l'abbé Bosco est mauvais calligraphe, je l'ai traduite littéralement en français; je suis moi-meme mauvais calligraphe et mauvais traducteur, mais vuos pourrez quand meme bien saisir la pensée du Fondateur de la Congrégation de St-François de Sales, et j'espère que vous aimerez à vuos entendre pour créer à Marseille un foyer de bien de plus puor la classe si entéressante des enfants du peuple.

  A013006658 

 M. l'abbé Bosco, rue Victor, 21, à Nice..

  A013006703 

 GIOVANNI BOSCO.] [924].

  A013006705 

 Saluto di Bon Bosco ai pellegrini francesi..

  A013006719 

 Directeur DON JEAN BOSCO..

  A013006742 

 Lettera dell'Arcivescovo di Buenos Aires a Don Bosco..

  A013006755 

 Espinosa a Don Bosco..

  A013006757 

 Rev.mo e Car.mo Don Bosco,.

  A013006767 

 Lettera del giovane Migone a Don Bosco..

  A013006770 

 y dignisimo Superior de los Salesianos D. Juan Bosco..

  A013006814 

 Corrispondenza fra Don Bosco e il signor Benitez..

  A013006816 

 a) Benitez a Don Bosco..

  A013006817 

 Descendat gratia Domini N. I. C. tanquam suavis ros super Venerabilem Sacerdotem Ioannem B. Bosco, Salesianonun Patrem, Ducem et decorem..

  A013006829 

 M. R. P. D. Juan Bautista Bosco,.

  A013006837 

 c) Don Bosco al signor Benitez..

  A013006847 

 BOSCO JOAN..

  A013006850 

 Leffera di Mons. Espinosa a Don Bosco. [480].

  A013006852 

 Stimatissimo D. Bosco,.

  A013006862 

 Don Bosco e la Propagazione della Fede..

  A013006918 

 Gio. Bosco..

  A013006924 

 a) Supplica di Don Bosco al Sommo Pontefice..

  A013006926 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, commosso dall'orrida profanazione di un Convento e Chiesa appartenente ai RR. PP. Cappuccini in Nizza Monferrato, ed ora ridotto ad un pubblico magazzino di vino, col consenso dell'Ordinario Mons. Sciandra Vescovo di Acqui, desidera di fare acquisto di quelli edifizi, ritornare la Chiesa al culto religioso, e del Convento farne un Istituto religioso..

  A013006929 

 Firmato: Sacerdote GIOVANNI BOSCO..

  A013006940 

 c) Dichiarazione di Don Bosco..

  A013006943 

 GIOVANNI Bosco..

  A013006953 

 Visa item declaratione in scriptis emissa ab oratore D.no Sacerdote Joanne Bosco Congregationis Salesianae Rectore Generali, se redditurum Aedes, de quibus in precibus, cum adnexa Ecclesia, Ordini Religioso Capuccinorum, quo casu isti in dicturn locum redire valeant, recepto tamen prius pretio pro emptione ab Oratore persoluto,.

  A013006954 

 Utentes Auctoritate Nobis benigne commissa facultatem damus D.no Sacerdoti Joanni Bosco Aedes acquirendi juxta preces ab ipso datas S. Sedi, ac servatis iis omnibus quae subsecuto Rescripto S. C. Episcoporum et Regularium praescripta fuere..

  A013006963 

 I Direttori di tutte le case della Congregazione Salesiana coi membri del Capitolo Superiore, presieduti dal Rettor Maggiore Sac. Giovanni Bosco, si radunarono il giorno 5 settembre 1877 nel collegio di S. Filippo Neri in Lanzo Torinese pel primo Capitolo Generale.

  A013006967 

 Sac. Bosco Rett.

  A013006984 

 GIOVANNI Bosco..

  A013006987 

 Due lettere dal Ministero degli Esteri a Don Bosco..

  A013007004 

 Lettera del Ministro francese degli Esteri a Don Bosco..

  A013007018 

 Lettera di Don Bosco al Patriarca di Lisbona..

  A013007028 

 JOAN BOSCO Sac..

  A013007031 

 Lettera di Mons. Ceccarelli a Don Bosco..

  A013007033 

 PETRUS B. CECCARELLI PATRI SUO AMANTISSIMO JOANNI BOSCO.

  A013007041 

 Lettera di Mons. Lacerda a Don Bosco..

  A013007043 

 Carissimo D. Bosco,.

  A013007055 

 Ad alcune signore ho detto: - E perché non domandano i Salesiani di Don Bosco? - Ed allora spiego loro che cosa sono tali Salesiani, chi é Don Bosco, e ciò che ho veduto in Torino..

  A013007056 

 Allora io dissi loro: - Ah e perché non si domanderà a Don Bosco i suoi Salesiani? - Ed io promisi di scrivere a V. R. come sto facendo..

  A013007057 

 Ah! D. Bosco mio: arti e mestieri... gran cosa nei giorni nostri; arti e mestieri e la primaria istruzione per i figli del popolo... Per me sono questi punti dì gran importanza.

  A013007058 

 Carissimo D. Bosco.

  A013007062 

 Vittorio Emanuele ama D. Bosco e i Salesiani, e qui la regina é figlia di Vittorio ed anche essa Piemontese, e forse conoscerà D. Bosco e S. Maria Ausiliatrice... Qui gli Italiani non sono mal veduti (mi dissero) e anche da questa parte la cosa va bene..

  A013007070 

 Ho detto tutto, il rimanente lascio a D. Bosco e a Dio.

  A013007097 

 Uno raccolto dall'Arcivescovo nelle persone dei suoi partigiani, i quali, fra parentesi, sono pochi, e quando dicono colle labbra di esserlo, non lo sono col cuore, essendo obbligati a schierarsi dalla parte sua dalla ineluttabile forza delle circostanze; l'altro raccolto e capitanato da un altro dignitario clericale, che indirettamente rappresenta D. Bosco e tutto il partito di questo finissimo ed astutissimo prete.

  A013007097 

 "Una strana ed ardente lotta ferve in Torino fra l'Arcivescovo Gastaldi e D. Bosco.

  A013007098 

 Si tratta nella circolare di certe questioni e dissidii tra l'Arcivescovo Gastaldi e Don Bosco.

  A013007099 

 Il 30 ne pubblicò un altro intitolato: Duetto inamabile tra Don Bosco e l'Arcivescovo di Torino.

  A013007106 

 Expositurn Nobis est a dilecto filio Ioanne Bosco Presbytero, Piam clientium, B. Mariae Adiutricis Sodalitatem, Augustae Taurinorum in Aede ad honorem Deiparae Virginis Immaculatae, sub titulo Auxilium Christianorum institutam, anno MDCCCLXX in Archisodalitatem erectam esse, cum privilegio alia eiusdem nominis atque instituti Sodalitia in Taurinensi Dioecesi aggregandi.

  A013007129 

 Lettera del Prof. G. Cattaneo a Don, Bosco..

  A013007145 

 tra il Sac. Giov. Bosco Sup.

  A013007147 

 Il Sac. Bosco non volendo che l'opera caritatevole dellaSig. Galeffi tornasse a carico di Lei o della sua comunità; desiderando di conservare amichevoli relazioni verso di un Istituto da cui aveva ricevuti grandi benefizi, condonò qualsiasi obbligazione potesse provenire dallo spaccio delle cose mentovate.

  A013007153 

 Il Sacerdote Bosco dal suo canto rinnovando il condono già fatto di ogni obbligazione che possa derivare a di lui favore accetta tale [955] donazione a maggior gloria di Dio, assicurando che i Salesiani faranno ogni giorno particolari preghiere per la conservazione ed incremento dell'Istituto delle Nobili di S. Francesca Romana..

  A013007160 

 P. Rostagno a Don Bosco.

  A013007163 

 Molto Reverendo D. Bosco,.

  A013007209 

 GIOVANNI Bosco..

  A013007216 

 Il sac. Giovanni Bosco prostrato ai piedi di V. S. col massimo rispetto espone che in data 29 scorso gennaio segnalava alla clemenza del compianto pontefice Pio IX due insigni benefattori dei nostri [958] fanciulli, e sono: l'ing.

  A013007220 

 Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A013007235 

 Lettere di Don Bosco a Don Rua da Roma..

  A013007242 

 G. Bosco..

  A013007253 

 G. Bosco.

  A013007261 

 G. BOSCO..

  A013007301 

 Gio. Bosco..

  A013007317 

 GIO. Bosco..

  A013007336 

 G. Bosco..

  A013007360 

 Gio. Bosco..

  A013007383 

 GIO. Bosco.

  A013007409 

 G. Bosco..

  A013007436 

 GIO. BOSCO. [969].

  A013007447 

 7) Tu farai un carissimo saluto ai nostri cari preti, cherici, studenti e a tutti quei giovani e vecchi i quali sono amici di D. Bosco e pregano per lui.

  A013007451 

 Gio. Bosco..

  A013007485 

 Lettera di Mons. Folicaldi a Don Bosco..

  A013007496 

 Don Bosco al min.

  A013007506 

 GIO. BOSCO..

  A013007509 

 Leonori e Don Bosco..

  A013007543 

 a) Don Bosco al Sindaco di Torino..

  A013007553 

 Gio. Bosco..

  A013007555 

 b) Il Sindaco di Torino a Don Bosco..

  A013007565 

 Ho letto, nel Bollettino Salesiano che degnossi inviarmi, i dissensi che vi regnano fra mons. Arcivescovo e il suo superiore D. Bosco.

  A013007600 

 Due lettere di Don Guidazio a Don Bosco da Montefiascone..

  A013007604 

 Carissimo ed amatissimo S. D. Bosco,.

  A013007606 

 Quello che é bene che Ella sappia, si é che mi pare molto difficile che Monsignore, malgrado l'espresso suo desiderio, riesca a rimettere questo collegio a D. Bosco.

  A013007609 

 Da tutte queste cose e da altre, che non dico per non essere troppo lungo, mi sono convinto che é impossibile rialzare questo collegio, tranne per opera di D. Bosco.

  A013007616 

 CarissimoSig. D. Bosco,.

  A013007617 

 Ma prima vorrebbe sapere se Don Bosco potrebbe provvedere quattro professori tutti patentati pel Liceo.

  A013007618 

 Io rimasi sorpreso di tanta novità ed indiscretezza e rispettosamente risposi, parermi cosa impossibile che D. Bosco potesse in ciò compiacere Sua Ecc.

  A013007618 

 si risolvesse ad affidare la direzione e l'amministrazione del Seminario a D. Bosco, si potrebbe sperare col tempo, non ora, di fare qualche cosa in proposito, ché fintanto che dura questa triviale e sciocchissima disciplina, bisognerà [982] rinunziare non solo alle speranze di Liceo, ma chiudere il ginnasio per mancanza di studenti, poiché a mio credere, un giovane di cuore non si potrà mai rassegnare a questa reclusione o sepolcro..

  A013007621 

 Non calcoli,Sig. D. Bosco, su di me più in nulla.

  A013007629 

 Primo progetto di Don Bosco per Magliano Sabino..

  A013007631 

 1° La deputazione cede la direzione degli studi e l'amministrazione del Seminario al prefato sacerdote Bosco colle obbligazioni infra descritte.

  A013007632 

 2° Fatto un bilancio dei redditi del Seminario, detratti tutti gli oneri ed imposte, rimangono nette lire 4939 che si cedono al sac. Bosco in vista dei provvedimenti che occorrono pel maestro di 3° e 4° elementare, per gli insegnanti del Ginnasio, per un professore di Filosofia, uno di Teologia e provvedere tutto il personale dirigente, assistente ed insegnante.

  A013007633 

 Avverandosi il caso, che si spera non sarà, che l'amministrazione del Seminario dovesse di nuovo ritornare nelle mani della ordinaria sua prima deputazione si dovranno rimetter le cose nel medesimo stato e valore in guisa che i miglioramenti e deterioramenti sono a vantaggio o danno del sac. Bosco.

  A013007634 

 4° Dovendosi far eseguire lavori straordinari di riattazione, costruzione o riparazioni la E. S. il Card. Bilio, i Signori della deputazione ed il sac. Bosco di comune accordo studieranno il modo di provvedere i mezzi necessari per i lavori..

  A013007636 

 6° Il sac. Bosco si obbliga nella sua qualità di Superiore Generale della Congregazione Salesiana per sé e suoi eredi, e l'Eminentissimo Card. Arcivescovo (sic) promette la sua protezione alla intera Congregazione, affinché possa conservare la sua autonomia in faccia la.Chiesa, e questo istituto nascente possa avere il suo incremento a maggior gloria di Dio e vantaggio delle anime..

  A013007641 

 Cinque lettere del Card. Bilio e Don Bosco..

  A013007679 

 Caro e Rev.mo D. Bosco,.

  A013007680 

 Se la cosa riesce felicemente, come speriamo, il nome di D. Bosco e de' suoi buoni Salesiani sarà benedetto in tutta la Sabina, dove, fuor di Rieti, non vi sono altre scuole..

  A013007688 

 Ciò si deve al buon concetto che meritatamente si ha del Rev.mo D. Bosco e de' suoi Salesiani.

  A013007705 

 Non é a sperare di piantare la casa loro in Chieri colle amichevoli, perché il Curato del duomo disse a me che vuole sì le monache di D. Bosco, ma non i Salesiani.

  A013007714 

 [989] Dilecto nobis in Christo Reverendissimo Domino Joanni Bosco Superiori Congregationis Salesianae saluten in Domino..

  A013007726 

 a) Il can. Oddenino a Don Bosco..

  A013007728 

 Nei primi giorni della scorsa settimana scriveva alla S. V. onorevole pregandola di una risposta riguardo alle funzioni religiose, che da alcuni mesi si fanno nell'Oratorio così detto di D. Bosco eretto nel distretto parrocchiale di questa città: Tale mia lettera era motivata dalle prescrizioni Sinodali non che dalle orali nostre intelligenze..

  A013007739 

 IlSig. D. Bosco mio Venerato Superiore non poté rispondere alla sua lettera perché colto dal mal d'occhi che lo obbliga ad assoluto riposo.

  A013007763 

 Caldissimamente adunque mi raccomando alla sua carità e prudenza, e molto più ancora alla carità e prudenza e magnanimità e fortezza del Reverendissimo D. Bosco a non perdersi d'animo, né toglierei questo sì gran beneficio dell'Oratorio e Casa Salesiana da Chieri per cagione di queste contrarietà..

  A013007798 

 Gio. Bosco esponente..

  A013007812 

 c) Circolare di Don Bosco..

  A013007820 

 Gio. Bosco..

  A013007834 

 Convenzione fra la Società " Beaujour " e Don Bosco..

  A013007851 

 Lettera dell'abate Faà di Bruno a Don Bosco..

  A013007854 

 Egli mi disse che se D. Bosco viene a piantarsi a Parigi, gli cederà tutto il suo atelier et son imprimerie..

  A013007863 

 Progetto di convenzione tra Don Bosco e l'ab.

  A013007865 

 Dans le désir de donner stabilité à son oeuvre de la Communion et des apprentis orphelins M. l'abbé Roussel appelle l'abbé Bosco à lui venir en aide avec sa Congrégation qui de son còté s'y prete de grand gré trés-heureux de coopérer à un oeuvre si utile, établie à Paris per le zéle de M. l'Abbé Roussel, d'ailleurs si sympathique pour le méme but qui l'anime, l'éducation des pauvres enfants abbandonnés du peuple.

  A013007867 

 2° Tandis qu'il retient encore en son aide ceux de ses actuels Coadjuteurs qu'il croira convenable, il se servira des envoyés par D. Bosco soit dans la direction et administration de l'oeuvre, soit dans la sorveillance, enseignement et semblables offices qui par lui seront jugés nécessaires et qui leurs seront possibles en remplaçant peu à peu par des membres de la Congrégation ceux de ses actuels Coadjuteurs qui viendront à manquer..

  A013007868 

 3° Il est convenu que l'abbé Roussèl appelle D. Bosco comme son coadjuteur avec future succession, ainsi au cas échéant de quelque manière qu'il soit pour abandonner, ou se retirer de la Direction, il laissera à D. Bosco, ou à celui qui sera indiqué par le Supérieur de la Congrégation tous ses droits sur la propriété, direction, administration etc..

  A013007870 

 En outre on assignera à la maison Salésienne demeurante a Auteuil une somme annuelle à combiner entre D. Bosco (pour le montant de cette somme D. Bosco se remet dés à présent à la bienveillance de M. l'Abbé Roussel) et M. l'abbé Roussel pour etre versée par elle au Supérieur Général de la Congrégation de S. Frangois de Sales à decharge des sacrifices que la dite Congrégations doit supporter pour cette nouvelle maison..

  A013007872 

 soussigné Abbé JEAN BOSCO..

  A013007875 

 Lettera dell'abate Roussel a Don Bosco..

  A013007890 

 Le Rev.d D. Bosco me transmet de Rome votre honorée lettre du 2 courant, avec charge de Vous répondre au plus tót dans le sens ci-après..

  A013007906 

 ... Une des plus belles et des plus nobles missions chrétiennes qu'on se soit imposées sur cette terre est sans contredit celle du Révérend Don Bosco, fondateur de la Congrégation de Saint François de Sales..

  A013007907 

 A mesure que l'établissement prospérait, une nécessité plus impérieuse d'agrandissement se faisait sentir davantage, et, en 1845, le Révérend Bosco choisissait in Valdocco, lieu suburbain et solitaire, l'emplacement qui convenait à son oratoire..

  A013007939 

 Lettera di Don Bodratto a Don Bosco..

  A013007945 

 In questo chi non vede chiaro che noi siamo servitoti dei Vincentini? Ad ogni modo io ho pensato di fare così: Dirò loro che D. Bosco desidera che gli strumenti d'acquisto di stabili siano in testa ad un Salesiano giovine e dei più affezionati alla Congregazione al fine di impedire i pericoli d'un incameramento da parte del Governo e spese di trapasso.

  A013007945 

 Per la qual cosa se vogliono fare l'atto d'acquisto in testa di D. Costamagna, bene; se no, io voglio aspettare la risposta di D. Bosco.

  A013007966 

 JOANNES Bosco..

  A013007969 

 Lettera del can. Anglesio a Don Bosco..

  A013007972 

 La buona fanciulla Felicita Bosco, la cui causa ebbe a perorare V. S. Car.ma, potrà venirsi a riparare sotto le ali della Divina Provvidenza nella imminente ottava sacra alla Natività di M. V. SS. I non mediocri meriti del Venerando Zio che già valsero alla nipotina per introdurla di preferenza nel cuor della P[iccola] C[asa] possano valere per ottener dalla stessa Divina Provvidenza sopra di entrambi e del sottoscritto una qualche parte di quella sì ricca Benedizione che degnasi il buon Dio di accordare al Fedel suo Servo ed ai tanto benemeriti suoi Oratori..

  A013007978 

 vol. IX delle Memorie biografiche (c. XL, Pgg. 514-6), ora per cortesia del prof. Alessandro Favero, che possiede il diario del senatore, ne caviamo le notizie riferentisi ai precedenti dell'udienza stessa e alla parte avutavi da [1009] Don Bosco, omettendo le considerazioni non necessarie.

  A013007979 

 Lo raggiunsi per istrada e mi disse essere allora arrivato Don Bosco, il quale alloggiava da lui.

  A013007982 

 Mio cugino però mi disse che sino a posdomani non vi é udienza, e che mi fece raccomandare presso Mons. Ricci da don Bosco che andava stamane da lui.

  A013007983 

 Cosa singolare! Don Bosco é partito da Torino lo stesso giorno di noi; arriva il giorno che Pierotto chiese l'udienza per me, alloggia a casa sua e si fa intermediario, per farmi ricevere dal Papa, presso mons. Ricci, il quale d'ordinario non riceve mai nessuno..

  A013007983 

 Vo da mio cugino e, nell'uscire, trovo don Bosco, il, quale mi dice che ha già parlato di me a mons. Ricci e mi consiglia d'andare da lui domani a suo nome; che sarà ricevuto.

  A013007984 

 Pensando poi al come fare se, insistendo mons. Ricci sullo scopo della mia visita, ricusasse di farmi dare l'udienza, appena rinunzio ai miei progetti, che già, faceva, subito mi viene in mente che, se non [1010] sono ricevuto, l'intermediario per dare lo scritto é Don Bosco, il quale é tenuto in concetto di santità da Pio IX, vede il Papa quando vuole e, dimorando a Torino, potrebbe dirmi con sicurezza se lo scritto fu rimesso o no.

  A013007987 

 Nell'eventualità di dover affidare a Don Bosco l'incarico di cui sopra, Tancredi, Canonico aveva scritto la seguente accompagnatoria del messaggio di cui era depositario:.

  A013007988 

 A Sua Santità il Papa Pio IX. Santo Padre, non avendo il Signore concesso ch'io mi presenti personalmente a Vostra Santità, mi permetto di trasmetterle per mezzo del rev.mo Don Bosco lo scritto qui unito, che sono incaricato di far pervenire nelle proprie mani di Vostra Santità.

  A013007993 

 Di qui si vede che l'udienza di Don Bosco non fu immediatamente dopo l'uscita del Tancredi, ma quando il Papa aveva già letto qualche poco dello scritto..

  A013008005 

 Il Papa dovette credere che lo scritto presentatogli esprimesse pensieri di resipiscenza da parte del visionario; ma, trovatovi ben altro, provò quello sdegno di cui fu testimonio Don Bosco.

  A013008010 

 [5] Lettera di Don Bosco a Don Giuseppe Fradelizio, rosminiano, 5 dicembre 1849 Allora il Beato non conosceva ancora personalmente l'abate Rosmini; scriveva così quattro mesi dopo che due noti opuscoli del Rosmini erano stati messi all'Indice.

  A013008011 

 257, n. 1, scrive: "sappiamo da fonte sicura che due religiosi recatisi a visitare Don Bosco cercarono di persuaderlo che dovesse togliere dalla sua Storia d'Italia quelle parole: ai quali il venerabile rispose che non poteva farlo, perchè erano la pura verità".

  A013008012 

 [7] Parole dette da Don Bosco negli ultimi anni della sua vita al signor Vincenzo Tasso, prete della Missione e poi vescovo di Aosta.

  A013008025 

 L'originale della lettera di Don Bosco a Monsignor Gastaldi trovasi presso gli eredi del Conte Carlo Cipolla, già professore di storia nella Regia Università di Torino.

  A013008054 

 Gio. Bosco..

  A013008062 

 D. Bosco est allé rendre visite à Monseigneur pour en obtenir l'autorisation de se fixer à Marseille; l'Èvêque sur le point de partir pour Lyon, ne l'a écouté que d'une oreille distraite.

  A013008063 

 Le P. Bosco a acquis la certitude, par une longue expérience, que l'on ne peut obtenir de bons résultats en placant les apprentis dans les ateliers ou ils sont presque toujours gátés par le contact des ouvriers.

  A013008063 

 Le T. R. P. Dom Bosco, cet homme si extraordinaire par la multiplication des vocations ecclésiastiques qui semblent éclore sous ses pas, vient rendre visite à Notre Père.

  A013008063 

 [50] Nel verbale di una seduta del Consiglio, tenutasi il 7 marzo 1877 si legge quanto segue: "...M. le Président rend compte de l'entretien qu'il a eu de concert avec MM. les Vices Présidents et le Trésorier avec M. l'abbé Bosco, Fondateur de Patronages à Turin, à Nice, et dans diverses villes d'Italie, où il a obtenu des résultats admirables.

  A013008067 

 Don Bosco a dû sans doute présenter un mémoire pour l'ouverture du Patronage Saint Pierre tel qu'il fut, dès le début, dans les locaux de la villa Gautier, école professionelle et secondaire, comme il avait fait déjà lorsque l'œuvre fut fondée en 1875, à la rue Victor.

  A013008067 

 Pierre, Don Bosco se préoccupa d'ouvrir, en même temps que des ateliers d'internes, une école secondaire pour la culture des vocatións sacerdotales.

  A013008068 

 Chi poteva essere l'amico di Mac - Mahon, accennato nella lettera di Don Bosco? Don Cartier fa quest'ipotesi, che contiene se non altro una notizia non priva d'importanza per la storia di quella fondazione: " J'ai appris, par Mme Pruvot, qui a écrit plusieurs livres sous le nom de son père, Victor Favet, que son père, à l'époque Inspecteur d'Académie à Nice, avait dirigé Don Bosco dans la demande d'ouverture d'un établissement d'enseignement secondaire et professionel; qu'il avait lui - même rédígé les pièces, et que Don Bosco n'avait eu qu'à signer. ".

  A013008069 

 [55] Il commendator Annibale Strambio, console italiano a Marsiglia e condiscepolo di Don Bosco..

  A013008078 

 Arrivò D. Bosco".

  A013008079 

 [65] Vi fu aggiunto in nota un cenno sul defunto e una lettera di Don Ronchail a Don Bosco sulla fine di lui..

  A013008083 

 In certe circostanze Don Bosco soleva trattare i suoi uomini come li aveva trattati nel tempo che erano ragazzi.

  A013008084 

 [70] Lettera di Don Bosco a Don Cagliero, Torino, 31 marzo 1877.

  A013008087 

 [73] Lettera di D. Bosco a Mons. Gastaldi, Torino 31 maggio 1877.

  A013008093 

 [79] Il cardinal Oreglia, in data 10 maggio, aveva scritto a Don Bosco: "L'altra sua domanda è stata accolta in massima, ma non sarà presa in considerazione che quando sarà chiusa l'esposizione, la quale non è ancora aperta.

  A013008095 

 G. VESPIGNANI. Un anno alla scuola del B. Don Bosco, pag.

  A013008109 

 [95] Lettera di D. Fagnano a Don Bosco, S. Nicolàs, 2 marzo 1877.

  A013008112 

 [98] Lettera di D. Fagnano a D. Bosco, S. Nicolàs, 2 marzo 1877.

  A013008118 

 [104] Lettera a D. Bosco, Montevideo, 5 agosto 1877.

  A013008138 

 [124] Il 19 settembre Don Bosco scrisse al teologo Margotti: "Ieri fu vestito da chierico il conte qui in Lanzo.

  A013008141 

 Di lui non ricorre più alcuna menzione nella corrispondenza di Don Bosco..

  A013008142 

 Queste parole lasciano ragionevolmente supporre che anche il Cardinale Oreglia la pensasse come Don Bosco.

  A013008144 

 Don Bosco nell'ottobre seguente gli scrisse:.

  A013008150 

 Papà e Mamma stanno bene? Riccardo si ricorda ancora di D. Bosco? Salutali tutti da parte mia e di' loro che nel memento della S. Messa io li ricordo ogni mattino.

  A013008153 

 Gio. Bosco..

  A013008160 

 Esposizione del Sac. Giovanni Bosco.

  A013008162 

 [139] Nella sua lettera Don Bosco passava subito serenamente a dar notizia del Conte Cays e della sua vestizione chiericale (cfr. sopra, pag. 22 5), e con non minore serenità diceva nel poscritto: "Mons.

  A013008167 

 In quella di Don Barberis si legge che Don Bosco domandò alla donna, "per la sua condizione ben vestita, con pulitezza e proprietà ", chi fosse, e che ella rispose: " Non fa bisogno di sapere chi io mi sia.

  A013008167 

 Quindi l'autore commenta: "Noi che udimmo il racconto, fummo testimoni delle defezioni e persecuzioni succedutesi in quei giorni nell'Oratorio, e capimmo che il primo ad assaggiare le pastiglie della Madonna era stato il nostro padre Don Bosco".

  A013008174 

 [151] Lettera del sig. Gazzolo a Don Bosco, Savona, 21 ottobre 1877.

  A013008182 

 Dimostrò gran desiderio che D. Bosco mettesse una casa salesiana ne' suoi paesi "..

  A013008189 

 Anzitutto risulta da documenti sicuri che Don Bosco agì efficacemente presso il Governo per l' exequatur e le temporalità.

  A013008189 

 Del resto nè qui Monsignore mette in dubbio la cosa, nè Don Bosco gliel'avrebbe ricordata nella sua lettera del 1875, se non si fosse trattato di verità indiscutibile.

  A013008189 

 Ma questo non toglie: 1° che sorgessero poi "gravi difficoltà"; 2° che queste venissero "appianate" mercè "le proposte e sollecitudini" di Don Bosco.

  A013008189 

 [166] Riferì subito dopo la requisitoria al professor Anfossi, che aspettava fuori e che, messala prontamente in carta, la mandò a Don Bosco (Lett. 12 ottobre 1877).

  A013008194 

 Alla fine del 5° capoverso, invece di "per lo spazio di venti giorni" Don Bosco rettificò e completò: "per lo spazio di diciotto giorni e poi indefinitamente".

  A013008195 

 La nostra copia inoltre presenta nel corpo dello stampato 32 richiami a penna, che corrispondono ad altrettante osservazioni fattevi sopra da Don Bosco e mandate alla sacra Congregazione con questa premessa: "Qui trattasi di fatti che si fanno gravitare sopra una povera e nascente Congregazione; i quali fatti, se sono veri, la renderebbero indegna di esistenza.

  A013008199 

 Qui poi Don Bosco chiama impropriamente " lettera " una nota su Antonio Rosmini, pubblicata nel Calendarium liturgicum del 1877 a pp.

  A013008210 

 Egli si fece premura di portarla a Don Bosco disapprovandola; il Beato pure la disapprovò e ad un tale che la voleva difendere impose silenzio.

  A013008214 

 [187] Lettera a Don Bosco, Torino, 20 gennaio 1878..

  A013008215 

 [188] Lettera di Don Rua a Don Bosco, Torino 6 gennaio 1878..

  A013008219 

 [192] Lettera di Don Bonetti a Don Bosco, Torino 22 dicembre 1877.

  A013008221 

 [194] Per i "quattro opuscoli", s'intendono quattro stampati, spediti da S. E. a Roma, dei quali Don Bosco dirà tra breve che tornavano piuttosto a difesa della Congregazione.

  A013008223 

 [196] Lettera di Don Reviglio a Don Bosco, Torino, 2 gennaio 1878.

  A013008225 

 [198] Chiudiamo tra virgolette queste parole, perchè Don Bosco le dice in persona dei suoi accusatori.

  A013008236 

 Con il suo noto lavoro L'Oratorio di Don Bosco, Don Giraudi ha attuato inconsciamente e ottimamente questo desiderio di Don Bosco.

  A013008247 

 [220] Lettera a Don Bosco, Lanzo, 15 febbraio 1877.

  A013008248 

 [221] Nella sua lettera a Don Bosco il teologo gli diceva: "Cottino Eugenio sugli undici anni è un povero giovane che corre rischio di finir male.

  A013008249 

 [222] Avvocato di Don Bosco a Torino.

  A013008252 

 [225] Lettera del prof. Cattaneo a Don Bosco, Locarno, 7 settembre 1877, ultimo documento dei nostri archivi intorno a questo laborioso negozio.

  A013008254 

 VIII e XII in GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco.

  A013008258 

 [231] Di questo dottissimo amico Don Bosco aveva portato con sè un foglio, dove la questione più grossa era posta sotto il vero punto di vista, sicchè quei consigli potevano tornargli utili nel prospettare le cose dinanzi alle Congregazioni Romane.

  A013008260 

 [233] Questo nuovo segretario era Don Turchi, di Castelnuovo, insegnante a Roma, devotissimo a Don Bosco.

  A013008270 

 Don Bosco scrisse certamente la lettera dopo aver conosciuto la falsa notizia..

  A013008273 

 [246] Sulle relazioni di Crispi con Don Bosco nel 1852, cfr. LEMOYNE, Mem.

  A013008274 

 G. Bosco.

  A013008275 

 [248] Qui il copista appose posteriormente la seguente nota: "Questo povero servo di Dio non è altri che D. Bosco, di cui è pure questo scritto, il quale, da me copiato, venne consegnato al Card. Bartolini per essere rimesso nelle mani del S. Padre poco dopo la sua elezione, trovandosi in quel tempo D. Bosco a Roma".

  A013008277 

 [250] Non possono riferirsi ad altro oggetto queste parole dell'avvocato Leonori (Lett. a Don Bosco, 19 dicembre): "Nell'andare ieri ai Riti... trovai un rescritto per la sua chiesa giacente in data 28 maggio 1878.

  A013008285 

 Nel '78 non troviamo più alcun indizio di relazioni personali o epistolari di Don Bosco con il Menghini; suo avvocato è Don Costantino Leonori.

  A013008285 

 Si vede che in quella lettera d'affari Don Bosco aveva accennato alla perdita dell'affezionato Monsignore; ma non ne conosciamo il testo.

  A013008292 

 Una lettera di monsignor Francesco Folicardi, arcivescovo di Efeso, a cui Don Bosco mandò il libro, ci sembra, nella parte che non riguarda il dono, tale un documento storico da non doversi lasciare obliato in un fondo d'archivio.

  A013008293 

 [266] Non abbiamo una lettera del 19 novembre, scritta da Don Bosco al Cardinale per questo oggetto.

  A013008311 

 Nous avons à présent deux jours de relâche et Don Bosco me charge de vous écrire pour vous demander de vos nouvelles qu'il attend avec bien d'empressement.

  A013008313 

 J'avais demandé à Don Bosco qu'il me fixât à peu prés l'époque de son voyage à Nice, mais ses affaires ne le lui ont pas encore permis.

  A013008315 

 [279] Il 14 marzo Don Bosco ricevette il biglietto di udienza per il 16.

  A013008316 

 Ma la sua risposta al Vescovo di Fréjus è del 3 agosto, quando a Lanzo non c'erano esercizi e Don Bosco si trovava certamente nell'Oratorio.

  A013008316 

 [280] Nella Vita in due volumi, vol. 11, pag. 190, è detto che Don Bosco ebbe questa illustrazione durante gli esercizi, quando si teneva il Capitolo Generale a Lanzo, cioè in settembre.

  A013008318 

 [282] A tergo di un biglietto da visita con "un saluto" a Don Bosco da parte del suo "devot.mo e obbl.mo Servo" barone Aimé Héraud, la stessa mano ha trascritto un decreto che sembra riferirsi a quanto qui si dice: « Standum est decreto generali 10 sept.

  A013008329 

 Per questo affare, si leggano le lettere scambiate fra Don Bosco e il Municipio, in App., Doc.

  A013008348 

 Se Don Bosco riuscì a vincere le tante difficoltà frappostesi all'erezione della chiesa di S. Giovanni Evangelista, alcune delle quali si ritenevano insormontabili, egli lo dovette al nobile patrizio torinese..

  A013008354 

 [318] Lettera di Don Anfossi a Don Bosco, 12 ottobre 1877..

  A013008361 

 [325] Lettera a Don Bosco, Torino, 30 marzo 1877..

  A013008372 

 [336] Lettera di A. Ferraris a Don Bosco, Genova 27 febbraio 1879.

  A013008374 

 Segno evidente che nell'Oratorio le cose d'importanza non erano note se non a chi vi avesse parte; segno non meno evidente di istinto conservatore in Don Berto, che custodiva gelosamente anche scarabocchi di Don Bosco creduti inutili.

  A013008376 

 "Con atto ricevuto dal notaio Pietro Vittorio Pavesio di questa città, nel giorno 25 corrente mese, il sottoscritto sacerdote Giovanni Bosco del fu Francesco, nato a Castelnuovo d'Asti, residente in questa città, ha revocato la procura che, con precedente atto delli 5 luglio 1877, ricevuto dallo stesso notaio, che, aveva passato in capo al sig. Varetto Domenico del vivente Giacomo, negoziante, nato a Cambiano, residente a Torino..

  A013008378 

 Gio. Bosco".

  A013008386 

 [347] Lettera del Vescovo a Don Bosco, 4 ottobre 1877.

  A013008388 

 [349] Lettera di Don Rocca nel numero unico Il Beato Don Bosco, La Spezia, 17 giugno 1930, e articolo di Don Rua in altro numero unico I Salesiani alla Spezia, dicembre 1902.

  A013008390 

 [351] Al suggerimento Don Bosco unì un ampio abbozzo per la relazione; lo attesta Don Rocca, che se ne valse, come lo rivelano anche certe espressioni familiari al Beato.

  A013008396 

 [357] Lettera di Don Marenco a Don Bosco, 22 luglio 1878.

  A013008399 

 [360] G. VESPIGNANI. Un anno alla scuola del B. D. Bosco, Pag.

  A013008402 

 [363] Lettera di Don Perin a Don Bosco, 26 giugno 1978.

  A013008403 

 [364] Lettera di Don Perin a Don Bosco, 3 luglio 1878.

  A013008411 

 [372] Lettere a Don Bosco di Don Daghero (5 maggio 1877), dei deputati (17 maggio) e del Cardinale (24 maggio).

  A013008415 

 [376] Sulle prime delle tante vicende toccate all'Oratorio di Chieri getta un po' di luce il padre Testa in una sua lettera a Don Bosco (App., Doc. 51).

  A013008423 

 [384] Don Bosco lo ringrazia di un'offerta con questa lettera di ottobre:.

  A013008431 

 Gio. Bosco.

  A013008432 

 Los Salésiens de Don Bosco au Sénat, pag.

  A013008436 

 [389] Organista della cattedrale, grande amico di Don Bosco e di Don Ronchail; venne a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice nel 1878.

  A013008437 

 Di lei ci scrive Don Cartier: " Elle fut une des premières Dames qui s'occupérent de l'œuvre de D. Bosco, à Nice.

  A013008437 

 Don Bosco la nomma Maman de la maison.

  A013008437 

 La D'Amburg aveva due fratelli, di cui uno sacerdote: furono tutti generosi con Don Bosco.

  A013008440 

 [393] Così all'incirca si espresse Don Bosco in una seduta capitolare del 15 maggio 1878.

  A013008456 

 [409] Lettera di Don Bosco al conte Cays, Marsiglia, 2o gennaio 1879.

  A013008458 

 Leonori a Don Bosco, Roma, 23 maggio 1879.

  A013008459 

 Je ne crois done pas qu'il ait eu besoin de subir l'influence d'un prélat étranger, pour se conduire envers Don Bosco, comme il l'a fait avec beaucoup d'autres parisiens ou provinciaux.

  A013008461 

 Il giornale di Parigi rende in questa occasione omaggio alle opere apostoliche del nostro D. Bosco, fondatore della Congregazione salesiana e delle suore di Maria Ausiliatrice.

  A013008467 

 [420] Il due giugno monsignor Gastaldi aveva avvertito Don Bosco che quanto prima la chiesa di San Michele e il convento annesso in Torino, già dei Trinitari e allora della Maternità, stavano per essere venduti agli Israeliti, i quali avrebbero convertito la chiesa in sinagoga.

  A013008474 

 [427] Lettera a Don Bosco, 15 agosto 1878.

  A013008475 

 Bilio a D. Bosco, Roma, 30 agosto 1878.

  A013008476 

 [429] Lettera a Don Bosco, 19 agosto 1878.

  A013008483 

 [436] Lettera a Don Bosco, B. A., 4 aprite 1878 (pubblicata nel Boll.

  A013008484 

 Don Persi, missionario apostolico, fece poi i voti privati in mano a Don Bosco, e tutto ciò che gli perveniva di danaro, lo destinava a soccorrere l'Oratorio.

  A013008485 

 Leonori a D. Bosco, 24 nov. e 12 dic.

  A013008496 

 [449] Lettera a Don Bosco, Roma, ottobre 1878.

  A013008497 

 [450] Lettera a Don Bosco, Roma, 11 dicembre 1878.

  A013008521 

 VESPIGNANI. Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A013008526 

 Dal 30 dicembre del 1878 al principio della primavera Don Bosco fu assente dall'Oratorio.

  A013008527 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, pag.

  A013008531 

 Il 20 dicembre 1880 Don Bosco, narrando questo episodio al marchese Vittorio Scati, cominciò così: " Anni sono venne a trovarmi Lord Palmerston; arrivò alle 10 del mattino e si trattenne qua sino alle sei di sera, visitando minutamente ogni cosa e chiedendo conto di tutto, con quella precisione e quell'interesse che sono propri degli Inglesi." (Relazione autografa, Torino, 24 aprile 1891; cfr. Boll. Sal., ottobre 1922, pag. 259).

  A013008539 

 Don Bosco l'aveva chiamato a Tor de' Specchi per la cucina.

  A013008539 

 La lettera che il coadiutore aveva dimenticato di spedire, era certamente quella della strenna, scritta il 27 dicembre 1877 e da noi pubblicata alla fine del capo XI. Infatti Don Rua scrive a Don Bosco il 6 gennaio: " Ho ricevuta la carissima sua delli 27 dicembre; ma essendo stata spedita al 3 corr., quando mi pervenne, io aveva già dato ai giovani la strenna; tuttavia farà sentire a tutti questi suoi ricordi ".

  A013008548 

 [496] Il genovese, primo agente della Cartiera di Mathi, che abusò della fiducia di Don Bosco, come é narrato nel testo.

  A013008553 

 Pelazza, come Don Barale, solite piacevolezze di Don Bosco.

  A013008555 

 Don Bosco temeva che non lo si potesse più continuare nella vecchia forma, utile anche alla pubblicità libraria.

  A013008560 

 [508] Patrizio torinese, insigne benefattore di Don Bosco.

  A013008566 

 [514] Forma di diminutivo usata abitualmente da Don Bosco in certi cognomi.

  A013008569 

 [517] La Cartiera fu acquistata da Don Bosco legalmente per una supposta somma; egli però con obbligazione privata si astrinse a pagare lire dodicimila annue alla padrona, signora Varetti.

  A013008574 

 Venendo si fermò a Napoli, a Foggia, ad Ancona, a Faenza e dice che dappertutto sentì disapprovare l'Arcivescovo e compiangere il santo D. Bosco "..

  A013008582 

 Nel latino sono assai inferiori a quello che mi credeva, e che D. Bosco suppone.

  A013008584 

 [531] Da una lettera del P. Testa gesuita a Don Bosco, settembre 1877.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000012 

 QUARTO SUCCESSORE DEL BEATO DON BOSCO.

  A014000021 

 Nello svolgere le pagine di questo volume parrà più volte ai lettori di vedere Don Bosco insanguinare la persona movendo i passi sotto quel Pergolato da lui descritto in un notissimo sogno.

  A014000023 

 Che fosse possibile, ben si vide nei due Beati, con la differenza che un simile tenore di vita durò appena un paio d'anni per il De la Colombière, cioè durante il suo primo soggiorno in Paray-le-Monial, mentre per Don Bosco si protrasse almeno a un paio di ventenni.

  A014000023 

 Durante questo biennio l'operosità di Don Bosco nel governo della crescente Congregazione, nei ministeri sacri, nel maneggio degli affari, nei viaggi frequenti, nel parare i colpi degli avversari non subì alcun rallentamento, quantunque le condizioni della sua salute si facessero ognor più penose.

  A014000024 

 Della spiritualità di Don Bosco è questo un lato su cui gettano nuova luce le parole proferite dal Santo Padre Pio XI in una udienza del 17 giugno 1932 agli alunni dei pontifici seminari romani, maggiore e minore.

  A014000025 

 Da questo suo fondo di spiritualità Don Bosco traeva un'illimitata fiducia in Dio, per la quale nulla gli sembrava troppo arduo nelle opere a cui poneva mano, nulla lo turbava di fronte a qualsiasi eventualità del futuro.

  A014000026 

 Un'altra cosa Don Bosco non perdette mai di vista in mezzo al trambusto degli affari: lo zelo per indirizzare a Dio le anime de' suoi Salesiani.

  A014000027 

 Di tanta concordia fraterna qual prova più luminosa che la recente elezione del quarto Successore di Don Bosco? Più di ottanta elettori convenuti dalle quattro parti del mondo ecco che, senz'ombra di previa intesa, si sono affermati sul nome di Don Pietro Ricaldone con sì mirabile unanimità, seguíta da sì pronto consenso dei mille e mille non elettori, che il fatto non isfuggì all'attenta osservazione del Papa, il quale nella prima udienza concessa al novello Rettor Maggiore si compiacque di rilevarne il significato e il valore [3].

  A014000027 

 Il lavorìo di Don Bosco per tirarsi su i soggetti che dovevano formare la base della sua Società, fu ben lungo e duro! Sceglierli, crescerli, plasmarli, affezionarli a sè e all'opera sua fu il suo travaglio di almeno trent'anni.

  A014000027 

 La piena conoscenza di Don Bosco nella sua vita, nelle sue opere e nel suo spirito avrà una sovrana e perpetua efficacia a cementare sempre più Ira loro le parti del gran tutto da liti creato..

  A014000034 

 Il crescente sviluppo che le Opere salesiane prendevano in Italia e in Francia, obbligava Don Bosco ad assenze sempre più frequenti e prolungate sia per visitare le case di fresca fondazione sia per conferire con promotori e benefattori; ma soprattutto gli bisognava non perdere mai di vista Roma, dove si agitavano per la Congregazione i maggiori interessi riguardo al suo avvenire.

  A014000034 

 L'esperienza degli ultimi anni era stata più che sufficiente a dimostrargli ch'ei poteva riposare tranquillo sulla maturità di Don Rua; non avrebbe infatti potuto desiderare un figlio più devoto, un interprete più fedele, un lavoratore più indefesso e più intelligente, uno spirito più illuminato, un superiore la cui autorità fosse più indiscussa, un uomo insomma che, tutto consacrato alla missione di Don Bosco, tutto imbevuto delle sue idee, fosse meglio capace non solo di tener in pugno le redini dell'Oratorio, ma anche di rappresentare degnamente la persona del Fondatore in ogni ordine di affari.

  A014000034 

 Perciò anche nel 1879 Don Bosco si assentò a più riprese e per notevole spazio di [12] tempo dalla Casa madre senza punto preoccuparsi delle conseguenze che la sua lontananza potesse produrre.

  A014000036 

 Nella circolare Don Bosco diceva:.

  A014000048 

 Gio. BOSCO,.

  A014000051 

 Era prossima l'Epifania: unanimi quei superiori supplicarono Don Bosco di lasciare là per alcuni giorni il suo valoroso compagno di viaggio, affinchè aiutasse i giovani a far bene la festa e con la sua grande briosità ne ravvivasse l'allegria.

  A014000051 

 In quella circostanza Don Bosco stabilì ufficialmente Don Luigi Rocca vicedirettore, che in pratica equivaleva poi a direttore, del collegio; la poca salute di Don Cerruti e la sua recente nomina a, Ispettore esigevano quel provvedimento..

  A014000052 

 Allorchè Don Bosco finiva di desinare, ecco il fattorino con un telegramma, che egli aveva spedito da Montone per annunziare il suo arrivo..

  A014000052 

 Ma, posto piede sulla soglia per uscire, vide con i suoi occhi Don Bosco, sceso allora allora dalla vettura.

  A014000052 

 Qui non [14] se ne sapeva nulla, Parve però che di qualche cosa straordinaria quei confratelli avessero 1 un vago sentore; infatti, mentr'erano a pranzo, un fischio fortissimo della locomotiva, quale non solevasi udire, fece sì che dicessero ridendo: Qualche gran novità ci dev'essere in aria! -Levatisi poi da mensa, il Direttore aveva già il cappello in testa per andare a fare una visita, quando gli corse incontro il portinaio gridando: - Don Bosco, Don Bosco! - I giovani a quell'annunzio si precipitarono verso la porta e intorno a Don Ronchail, che senza scomporsi credette trattarsi di sogno o scherzo.

  A014000052 

 Singolare combinazione! Proprio in quell'istante il Barone, anche lui di nulla informato, comparve là improvvisamente e con un profondo inchino presentò a Don Bosco le chiavi.

  A014000053 

 E a sua volta Don Cagliero: "Converrà che si facciano preghiere per Don Bosco.

  A014000054 

 Non era proprio il tempo più desiderabile per la malferma salute di Don Bosco!.

  A014000055 

 Don Bosco si presentò umilmente -Che cosa cerca? gli chiese il superiore..

  A014000055 

 Ma il freddo non era soltanto nell'aria: sulle prime quasi nessuno si occupava di Don Bosco.

  A014000055 

 Nelle visite poi Don Bosco non incontrava che gli atti di una gelida officiosità.

  A014000056 

 - La cartiera del padre Rettore, rispose Don Bosco..

  A014000060 

 Don Bosco andò in anticamera e aspettò parecchio.

  A014000062 

 - Sono Don Bosco..

  A014000068 

 - Infatti quando negli anni seguenti i prodigi rivelavano la mano della Provvidenza nelle Opere di Don Bosco, quei Padri accorsero premurosamente a visitarlo e a prestargli ossequio..

  A014000068 

 Ciò detto, egli si ritirò e Don Bosco uscì da quella casa.

  A014000069 

 - Parole che rianimarono un po' il Direttore, ma senza rasserenarlo del tutto, tanto più quando sentì Don Bosco esclamare: - Io qui perdo tempo! - Infatti non si trovava la via per conchiudere alcunchè di serio..

  A014000070 

 Don Bosco gli rispose con pari confidenza: - Vedi, Don Bosco pensò che in Francia non poteva far nulla e disse alla Madonna: Là [12], incominciamo!.

  A014000070 

 Fanciullo e madre vennero introdotti nella stanza di Don Bosco.

  A014000070 

 Solo otto mesi dopo, durante gli esercizi spirituali, [18] Don Bologna osò chiedere in confidenza a Don Bosco in che modo fosse andata la cosa, non avendovi egli assistito.

  A014000070 

 Una madre piemontese, e propriamente astigiana, condusse da Don Bosco un suo figlio che faceva pietà: piccolo, rachitico, quasi raggomitolato in se stesso, moveva a stento le povere gambe, sorretto da due stampelle.

  A014000071 

 Don Bosco lasciava dire, ma poi con una sua osservazione pratica, espressa in un tono che al paragone si sarebbe detto flemmatico, riconduceva gl'interlocutori nel mondo della realtà..

  A014000071 

 Sebbene non si possa asserire che Don Bosco possedesse la lingua francese, tuttavia la parlava con una franchezza, che ne rendeva simpatici anche gl'immancabili sbagli.

  A014000072 

 Anche Don Bosco in data dei 27 ragguagliava Don Rua così: "Le nostre imprese qui procedono in modo favoloso, direbbe il mondo, ma noi diciamo in modo prodigioso.

  A014000072 

 Don Bosco è fuori di sè.

  A014000072 

 Quel giorno Don Bosco fu invitato a pranzo dal Vescovo, elle lo volle seduto accanto a sè, fra una corona di dieci parroci della città.

  A014000073 

 Don Bologna stupì nell'udirlo parlare con tanta disinvoltura in quel suo francese; stupirono anche altri uditori, taluno dei quali, dovendo rispondere ad amici curiosi di sapere come Don Bosco se la fosse cavata quanto alla lingua, si espresse argutamente così: "Ha parlato francese come se lo sapesse"..

  A014000073 

 Don Bosco dovette piegarsi; ottenne però di radunare gli amici nell'ospizio, entro un dormitorio trasformato in sala.

  A014000073 

 In mezzo a tanto entusiasmo era sorta la proposta di una conferenza: ma la facesse Don Bosco, la tenesse nella chiesa parrocchiale o almeno parlasse a un pubblico scelto in un salone della città.

  A014000074 

 Don Bosco che, per quanto guardingo nelle sue opere, nondimeno univa alla circospezione gran prontezza d'intuito, disse all'architetto: - Io temo che il buon canonico Timon, entrato in paradiso, vi troverà qualche cosa che non sarà pienamente di suo gusto.

  A014000074 

 Quasi a stimolare la liberalità dei Marsigliesi Don Bosco affidò tosto a un impresario un lavoro per cinquanta mila franchi da terminarsi entro agosto, affinchè vi fosse posto per due centinaia di giovani.

  A014000075 

 Avrebbe voluto Don Bosco dare un pranzo ai principali suoi amici di Marsiglia; tua le condizioni della casa mal si prestavano alla bisogna.

  A014000075 

 Due problemi si affacciavano di noti facile soluzione: mettere insieme le non poche migliaia di franchi necessarie per tirar su la fabbrica e creare un capitale i cui frutti bastassero al mantenimento (lei giovani ricoverati. Tutti convenivano essere ardimentoso quel progetto e di non sicura attuazione. Don Bosco al momento buono disse sorridendo e con aria grave: - Sì, abbiamo cose grandi da fare; ma per fare grandi cose ci vogliono i Marsigliesi. - Queste parole produssero l'effetto di una scintilla elettrica: Don Bosco non si sarebbe mai immaginato di ottenere il successo che ottenne. Le difficoltà delle spese a poco a poco scomparvero, nè mai si dovettero sospendere i lavori per mancanza di denaro. Narrando l'incidente ad Alassio il Beato confessò di non essersi punto accorto lì per lì dell'impressione prodotta dalle sue parole, uscitegli proprio ex abundantia sermonis; glielo disse dopo l'abate Guiol e lo dimostrarono i fatti.

  A014000075 

 E' da ricordare per altro quanta fosse la maestria di Don Bosco, in dir parole che sonassero le più gradite all'orecchio de' suoi ascoltatori..

  A014000075 

 Fu dunque ben inspirato il signor Giulio Rostand, presidente della Società Beaujour, ad allestire in onore di Don Bosco un banchetto veramente regale, a cui convitò il fiore della città.

  A014000075 

 Inter pocula il discorso cadde stilla casa da costrurre e sul grande ospizio da aprire per artigiani sotto la direzione di Don Bosco.

  A014000076 

 Don Bosco gli disse: - Se crede che sia troppo, veda lei; per me la credo condizione indispensabile.

  A014000076 

 Si presentò a Don Bosco un signor Olive, marsigliese ricchissimo, il quale, afflitto da una malattia incurabile, lo pregava di benedirlo [21] e d'impetrargli la guarigione.

  A014000077 

 Il signore tornò parecchie volte da Don Bosco, ma non veniva mai al punto di decidersi.

  A014000077 

 Questi poi non tardò a rivedere Don Bosco, credendosi d'aver fatto abbastanza; ma per le sue possibilità quella era una bezzecola.

  A014000078 

 Don Bosco naturalmente gli rese le dovute grazie dell'offerta; ma alle sue insistenze per sapere se potesse sperare la sospirata grazia, gli rispose: - Senta! L'altra volta, quando le fu fatta quella proposta, vedevo che il Signore l'avrebbe esaudito; adesso non ho più la medesima sicurezza.

  A014000080 

 La prima volta che se n'era parlato, il parroco ne aveva fatto a Don Bosco la proposta come di un mezzo con cui ricavare qualche emolumento a vantaggio dell'Istituto.

  A014000080 

 Non si fede mai parola d'altri servizi se non quando Don Bosco fu a Marsiglia.

  A014000081 

 Il ridestarsi poi, anzi l'accrescersi dell'entusiasmo dopo la miracolosa guarigione sopì i dissensi; ma conveniva portar la scure alla radice, regolando bene la faccenda, e qui si parve la magnanimità di Don Bosco.

  A014000082 

 Per un altro grave negozio Don Bosco tornò a chiedere speciali preghiere, scrivendo a Don Rua il 21: "Havvi grande bisogno di preghiere.

  A014000082 

 Si trattava di assicurare le fondazioni della Navarre e di Saint-Cyr; al quale scopo la Beaujour avrebbe fatto acquisto delle due proprietà rurali dall'abate Vincent e dai suoi locatari, pagando soltanto i debiti che vi gravavano sopra, mediante danari di benefattori, e affidando poi terreni e case a Don Bosco in base a condizioni da stabilirsi.

  A014000083 

 Aveva intenzione di sollevare difficoltà al progetto inviatogli da Torino qualche mese innanzi, compilato dal Capitolo Superiore e già sottoscritto da Don Bosco; ma a poco a poco, vedendo l'entusiasmo dei Marsigliesi per Don Bosco, si sentì [25] talmente conquidere, che firmò sic et simpliciter, instando perchè si facesse presto ad eseguire [17]..

  A014000084 

 Dalle medesime i lettori vedranno pure come Don Bosco, nonostante le brighe d'ogni sorta che lo stringevano da tante parti, pensasse a tutto e a tutti con solerzia di superiore generale e con sollecitudine di padre.

  A014000088 

 Non mai vi sia un aspirante Salesiano che colla cattiva condotta pianti la spina nel cuore del loro affez.mo padre Don Bosco.

  A014000095 

 Gio. Bosco..

  A014000098 

 Colui che Don Bosco non avrebbe più ritrovato era uno dei dipendenti di Don Barberis, cioè l'aspirante Don Remondino, che morì il I° febbraio..

  A014000108 

 Gio. Bosco..

  A014000127 

 In qual pregio Don Bosco l'avesse, ce ne fa fede questo documento..

  A014000142 

 Gio. Bosco..

  A014000144 

 Era la vedova signora Matilde la quale, avendo casualmente appreso che dimorava colà il terzo successore di Don Bosco, non aveva potuto resistere alla forte brama di fargli visita e parlare con lui del Beato..

  A014000144 

 Il Beato ebbe inoltre occasione di scrivere alla signora Matilde, consorte del signor Alessandro Sigismondi, che più volte abbiamo incontrati nei viaggi di Don Bosco a Roma.

  A014000156 

 Gio. Bosco..

  A014000160 

 Don Bosco il 27 col curato di San Giuseppe andò a Aix "per un affare di rilievo", come scrisse a Don Rua.

  A014000161 

 Finita la sua operazione, che fu cosa di pochi minuti, Don Bosco gli chiese quanto potesse valere quel servizio di tavola.

  A014000161 

 Nella vetusta città romana accadde un curioso episodio, narrato più tardi da Don Bosco stesso e raccolto da Don Lemoyne Recatosi a visitare il barone Martiri, fu da lui trattenuto a mensa in mezzo alla sua famiglia.

  A014000162 

 - Ebbene, riprese Don Bosco, giacchè il signor Barone è così ricco, e io (levo tribolare tanto per isfamare i miei poveri giovanetti, mi dia mille franchi e io le restituirò la sua argenteria. [31] Il nobiluomo cori la maggiore naturalezza del mondo sborsò a Don Bosco mille franchi e cori noli minore naturalezza Don Bosco rimise ogni cosa al proprio posto..

  A014000166 

 Fra notte Ci sarebbe dovuta essere ad attenderli la carrozza del conte di Buttigny, perchè un telegramma gli avevano essi spedito da Tolone e un altro Don Perrot da La Crau per annunziarne l'arrivo. Don Bosco, sicurissimo di trovare la carrozza, lasciò partire gli omnibus, tanto più che a una certa distanza occhieggiavano due fanali come quei che si accendono ai lati delle carrozze.

  A014000166 

 Mentre la visita si protraeva più che non si sarebbe creduto, Don Bosco disse sotto voce al segretario che cercasse una trattoria dove fare un po' di pranzo; ma quei signori per eccesso di cortesia non si staccarono mai dai loro fianchi e li vollero infine accompagnare alla stazione, dove si giunse appena in tempo per prendere il treno che doveva portarli a Hyères.

  A014000167 

 Quando le braccia indolenzite dallo sforzo noli reggevano più il peso delle valige, le posavano su paracarri o su mucchi di ghiaia e si fermavano alcuni minuti; allora Don Bosco raccontava piacevoli storielle in modo però da invogliare il compagno a raccontarne anche lui di sue.

  A014000168 

 - Signor Conte, disse invece Don Bosco, oggi non abbiamo pranzato; ci faccia la carità di darci prima tiri po' di cibo.

  A014000168 

 - Sono qui, - fece Don Bosco, posando la sua valigia e guardandolo con un'aria stanca e con il suo consueto sorriso.

  A014000168 

 Il suo carrozziere, che era andato ad aspettate Don Bosco alla stazione di La Crau anzichè a quella d'Hyères, aveva fatto ritorno con la notizia [33] che Don Bosco non c'era.

  A014000168 

 In quel mentre ecco arrivare Don Bosco e il suo compagno.

  A014000168 

 Ma il suo padrone, che, vestito in abito nero, aveva premura di recarsi a un'adunanza, diceva essere impossibile elle Don Bosco non fosse arrivato; aver egli ricevuto non tino, ma due telegrammi.

  A014000170 

 Verso le undici il dottore D'Espiney, medico d'Hyères, venne a prendere Don Bosco per condurlo a visitare il conte di Villeneuve.

  A014000171 

 C'è qui Don Bosco che le vuol dare la sua benedizione..

  A014000171 

 Don Bosco trovò il malato che fumava -Signor Conte, gli disse il dottore, abbiamo qui Don Bosco, che è venuto a farle una visita.

  A014000171 

 Il Conte squadrò Don Bosco e poi, chiamando la fantesca: Maddalena, disse, è l'ora della passeggiata.

  A014000172 

 Don Bosco gli presentò una medaglia di Maria Ausiliatrice, ch'ei gradì, e lo benedisse.

  A014000172 

 Sulla sera mandò a prendere Don Bosco in casa del conte Buttigny e lo intrattenne in lunga conversazione.

  A014000174 

 Nelle conferenze di Alassio, riferitone al Capitolo Superiore, Don Bosco disse: "Preghiamo il Signore, affinchè ci benedica e ci tenga la sua santa mano sul capo.

  A014000175 

 Con questa e somiglianti maniere di parlare Don Bosco chiudeva preventivamente la bocca a chiunque nel volgere dei tempi, udendo parlare dei suoi sogni, fosse mai tentato di crederlo un visionario, uno cioè che andasse dietro alle illusioni della fantasia.

  A014000176 

 Nessun'altra notizia ci è dato di registrare intorno al primo passaggio di Don Bosco per quelle terre, dove ancor oggi risuona benedetto il suo nome.

  A014000178 

 Or avvenne che nel novembre di quell'anno un amico le parlasse di Don Bosco e delle grazie ch'egli otteneva mercè l'intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A014000178 

 Udito che Don Bosco trovavasi a Nizza, chiese e ottenne udienza il 3 febbraio.

  A014000179 

 La Contessa s'inginocchiò per ricevere da Don Bosco la benedizione, e Don Bosco, benedettala, le parlò dei figli e invitò lei pure a Torino per il 24 maggio.

  A014000180 

 Don Bosco, appena lo vide, gli rivolse la parola: Che cosa desiderate?.

  A014000180 

 Don Cagliero lo teneva d'occhio ed era inquieto, perchè Don Bosco, lentamente procedendo, si avvicinava a lui.

  A014000180 

 Il primo veniva ricordato dal cardinal Cagliero, quand'egli voleva mostrare quanta efficacia avessero lo sguardo e la parola di Don Bosco.

  A014000188 

 - Ho capito... Signori, mi lascino un momento solo, disse Don Bosco a coloro che lo circondavano..

  A014000189 

 Tiratisi i vicini in disparte, Don Bosco sussurrò ancora qualche parola all'orecchio di quell'uomo, elle, cadendo in ginocchio, si confessò là in mezzo alla chiesa..

  A014000190 

 A Nizza fu a vedere Don Bosco monsignor Postel, sacerdote [38] dotto e fecondo scrittore, che era anche uomo di grande pietà.

  A014000190 

 Durante la conversazione il prelato gli domandò a bruciapelo: - Mi dica su, ho io la coscienza in regola col Signore? Il Servo di Dio, sfiorando un sorriso, fa per andarsene; ma il suo interlocutore gli taglia il passo, serra a doppio la porta, si mette in tasca la chiave e: - Guardi, Don Bosco, gli dice, non s'esce di qui, fino a che io non sappia come sto col Signore.

  A014000190 

 L'altro fatto è narrato nella stia Vita di Don Bosco dal D'Espiney, il quale lo udì dal notissimo editore parigino Josse.

  A014000191 

 Queste parole furono proferite con accento sì risoluto, che Don Bosco, fattosi pensoso e rimasto un po' con le mani sul petto, l'una nell'altra secondo il suo costume, rimirò con occhio pieno di benevolenza Monsignore, e gli disse spiccato spiccato:.

  A014000194 

 -No, caro Monsignore, soggiunse Don Bosco, quel che dico, lo vedo..

  A014000198 

 Don Rua si dovette rimettere a Don Bosco, esprimendo soltanto la stia preferenza per Alassio; infatti, il Beato gli tornò a scrivere il 21: "Prepariamo adunque le cose per Alassio nel giorno 3 Febbraio".

  A014000198 

 NEL 1878 il prolungato soggiorno di Don Bosco a Roma aveva impedito che queste conferenze si tenessero; ma nell'anno seguente egli non volle elle si tralasciassero, anzi parecchio tempo prima vi fermò il pensiero.

  A014000199 

 Bisogna poi scrivere ai tali così e così... Bisognerà che al tale io mandi un biglietto... Scrivendo ai giovani, dirai che Don Bosco è stato tanto contento di saperli sani e buoni; che desidero vederli; che preghino per gli affari che stiamo trattando, affinchè tutto riesca bene....

  A014000199 

 I nuovi arrivati, siccome venivano alquanto intrattenuti fuori dai chierici e dai giovani, così entrarono uno alla volta; ora, al comparire di ognuno, Don Bosco lo accoglieva con segni di grande benevolenza, facendo festa e battendo le mani e mentre gli s'accostavano per baciargli la destra, egli domandava notizie della loro salute, li interrogava sui giovani o sui chierici, chiedeva di questo e di quello.

  A014000199 

 Partito da Nizza il 5 febbraio in compagnia di Don Cagliero e di Don Ronchail, dopo una fermatina a Vallecrosia per rallegrare i confratelli di quella casa, Don Bosco giunse [40] sull'imbrunire ad, Alassio.

  A014000199 

 Quanto commovente fu l'accoglienza fatta loro da Don Bosco! Egli era sceso nel refettorio.

  A014000200 

 Don Bosco narrò le accoglienze avute a Marsiglia; riferì minutamente sulle case della Navarre e di Saint-Cyr; disse di proposte venutegli da Fréjus, da Aix, da Tolone e da Hyères.

  A014000200 

 Dopo vennero in discussione gli articoli sottoscritti a Marsiglia dall'abate Guiol e da Don Bosco, intorno all'affare della Maìtrise, e si esaminarono i [41] punti più salienti della convenzione con la Società Beaujour. Seduta stante, furono nominate due commissioni, una presieduta da Don Rua per provvedere ai bisogni di personale della casa di Marsiglia, e l'altra per completare quello di Sampierdarena; Don Bosco e il conte Cays si riserbarono il disbrigo della corrispondenza, massime con la Francia, Per ultimo fu messa sul tappeto la questione di Anteuil, della quale abbiamo già ampiamente trattato nel capo diciannovesimo dell'altro volume esaurito anche quest'argomento, l'adunanza si sciolse a sera molto inoltrata.

  A014000201 

 A Ispettori furono designati per il Piemonte Don Francesia, che però avrebbe continuato a dirigere il collegio di Varazze fino al termine dell'anno scolastico; per la Liguria Don Cerruti, a cui era già stato assegnato un vicedirettore nella persona di Don Luigi Rocca, per l'America Don Bodrato, che di fatto esercitava già da due anni tale ufficio A questa parte della seduta assistevano solamente i Capitolari nell'anticamera di Don Bosco,- appresso Don Bosco e i membri del Capitolo Superiore passarono nella sala attigua, ov'erano già radunati i Direttori, e il Beato annunziò loro l'avvenuta erezione delle Ispettorie con la nomina degli Ispettori.

  A014000202 

 Ma da questa convocazione durante il corso dell'anno scolastico sarebbero derivati gravi disturbi; onde Don Bosco aveva presentato a Roma una supplica per ottener la proroga dei poteri fino al prossimo Capitolo Generale.

  A014000222 

 Gio. Bosco..

  A014000235 

 Un tale agli esercizi di Lanzo venne a consultare Don Bosco su puliti delicati di occasione; poi andò a consultare un altro confessore elle noli era dei nostri, il quale gli diede un consiglio diametralmente opposto al mio.

  A014000243 

 Chiedendo poi alcuni di farli triennali, Don Bosco ribadì cosa già da lui detta e ridetta, essere cioè i voti triennali occasione di troppe tentazioni per i giovani, molti dei quali non resisterebbero agli allettamenti del mondo in causa di tale stato, secondo loro, precario, da cui potevano di leggieri svincolarsi; invece coi voti perpetui stare tutti generalmente più tranquilli nè pensare più oltre al proprio avvenire, che si considerava ormai come stabilito.

  A014000244 

 Sul punto dei voti triennali Don Bosco aveva manifestato le medesime idee che la sera del 18 ottobre 1878, discorrendo con Don Barberis e con Don Guidazio lassù nella stia galleria.

  A014000245 

 E' una dicitura elle fa considerare la professione triennale non già subordinatamente alla perpetua, cioè quale stadio di preparazione a questa, ma come cosa a sè e semplice mezzo per legare ad tempus le volontà dei soggetti, che frattanto coadiuvassero Don Bosco nell'opera degli oratori e delle vocazioni ecclesiastiche; stava in questo principalmente l'aiuto da prestare ai Vescovi.

  A014000245 

 Fin qui dunque si mirava unicamente ad un probabile moltiplicarsi di oratori fuori dell'archidiocesi torinese, dipendenti tutti da Don Bosco e in ausilio degli Ordinari diocesani.

  A014000245 

 La Congregazione nella sua forma definitiva non balzò tutta d'un tratto dal cervello di Don Bosco.

  A014000246 

 Non fa d'uopo ora aggiungere altro al già detto nel volume precedente, riporteremo soltanto le parole con cui Don Bosco pose termine alla discussione.

  A014000247 

 Per prima cosa si trattò di un viaggio circolare che Don Durando e Don Cagliero dovevano intraprendere per l'Italia allo scopo di visitare le più importanti delle molte case offerte a Don Bosco.

  A014000248 

 Dopo di che Don Bosco invitò a ringraziare il Signore e dichiarò chiuse le conferenze..

  A014000249 

 I Capitolari e i Direttori convenuti, passando quei tre giorni accanto a Don Bosco e osservandone, come calavano fare in ogni possibile occasione, il tenore di vita, ne ammiravano le virtù e si manifestavano l'uno all'altro le proprie impressioni.

  A014000253 

 In pubblico Don Bosco ad Alassio parlò due volte, la prima ai giovani e la seconda ai cooperatori.

  A014000254 

 Del Salesio, creato nel 1877 Dottore della Chiesa, aveva pure tessuto l'elogio dinanzi a' suoi seminaristi il 29 gennaio; nella qual circostanza era uscito in queste enfatiche espressioni: "E dove ti lascio, o mio caro amico, venerando padre del clero, Giovanili Bosco! A te giovanetto il Sales si rivelò; e da lui prendesti il sapere amabile, la santità carezzevole, tutto il corredo delle dolci virtù cristiane, che tanto onore ti fanno.

  A014000254 

 Egli amava grandemente il collegio e il suo Direttore, col quale conversava volentieri e a lungo; stimava moltissimo la Congregazione e riguardava in Don Bosco l'uomo della Provvidenza, al quale portava sincero affetto assai prima di essere Vescovo.

  A014000254 

 Nella recente festa di san Francesco, celebratasi in collegio il 2 febbraio, sperando che Don Bosco fosse per allora già di ritorno dalla Francia, [53] era andato a fare il panegirico del santo Patrono e aveva pronunciate bellissime parole in onore di Doli Bosco.

  A014000255 

 Allorchè il Prelato partì, Don Bosco e tutti i Superiori lo accompagnarono alla stazione..

  A014000255 

 Appena saputo dell'arrivo di Don Bosco, mandò a chiedere quando e come gli sarebbe possibile intrattenersi familiarmente con lui.

  A014000255 

 Don Bosco studiava la maniera di prevenirlo, recandosi ad Albenga; ma il Vescovo fece più presto e venne ad Alassio e si strinse per buona pezza a colloquio col Beato.

  A014000256 

 Prima che i Capitolari e i Direttori pigliassero il volo, Don Bosco fece radunare a conferenza tutti i confratelli della casa; ma sentendosi troppo stanco, diede a Don Rua l'incarico di parlare in sua vece: egli tuttavia presiedette, circondato [54] dai Superiori maggiori.

  A014000265 

 Gio. Bosco..

  A014000279 

 Sac. GIOVANNI BOSCO.

  A014000280 

 In risposta il presidente gl'indirizzò a Sampierdarena una lunga e affettuosa lettera, nella quale salutava Don Bosco quale inviato della Provvidenza e si augurava che l'opera di Marsiglia prendesse tutto lo sviluppo di cui era suscettibile mercè la triplice creazione di un noviziato Salesiano, di scuole secondarie per la coltura delle vocazioni ecclesiastiche e di scuole professionali; i soci della Beaujour essere pronti a secondarne con entusiasmo lo zelo, aiutandolo a trovare i mezzi [34]..

  A014000280 

 Partito da Alassio e toccato Varazze, Don Bosco si portò a Sampierdarena, dove stette fino al 19.

  A014000281 

 Don Bosco, dovendo scrivere proprio allora al curato Guiol, gli manifestò tutto il gradimento provato nel leggere quelle pagine riboccanti di sì nobili sensi.

  A014000282 

 - Oh! è cosa da poco, - rispose Don Bosco ponendo leggermente la mano sulla testa dell'inferma.

  A014000282 

 Inteso che nell'ospizio di San Vincenzo vi era Don Bosco, la condusse a lui, perchè gliela benedicesse; ma, essendo il Servo di Dio occupato in dare udienze, non gli si potè avvicinare.

  A014000282 

 Più volte Don Bosco uscì di camera con qualche persona, senza mai volgere a lei lo sguardo.

  A014000283 

 Gradì colei il consiglio e pregò Don Bosco e si applicò alla gamba la reliquia.

  A014000283 

 La povera donna, desolata a quell'annunzio, non si dava pace, quando la signora Chiesa sua amica, memore della guarigione istantanea e perfetta della figlia, le andò a consigliare di raccomandarsi a Don Bosco, lasciandole una di quelle reliquie ex linteaminibus che erano tanto ricercate dopo la morte del Beato.

  A014000283 

 Motto Don Bosco, la signora Casanova che soffriva a un piede, trascurò talmente il male, che, quando si mise nelle mani dei medici, non vi restava più alcuna via di scampo senza l'amputazione della gamba.

  A014000284 

 Don Bosco mi ha mandato a dire che mi fermassi.

  A014000284 

 Don Cays venne all'Oratorio, fece i suoi preparativi, salutò i numerosissimi amici, ricevette da loro commissioni e mancava appena un giorno a partire, quand'ecco un telegramma di Don Bosco significargli che si fermasse a Torino e che in sua vece partisse Don Bonetti.

  A014000284 

 Il nobile Conte, ormai umile Salesiano, aveva dichiarato di essere pronto a dividere con Don Berto la camera e financo a dormire, in mancanza di meglio, sur un letto acconciato con sedie, pur d'avere la bella fortuna di fare quel viaggio con Don Bosco.

  A014000285 

 Confessò egli medesimo agli amici che Don Bosco gli era apparso ben differente da quello che egli si credeva, nè cessava di parlarne con lode..

  A014000285 

 Don Bosco gli fece visita.

  A014000286 

 Ma l'onore e il piacere di stare a mensa con Don Bosco li fece tutti lieti e contenti, come se si fossero trovati col Re, ci scrive il medesimo Don Rocca..

  A014000287 

 Ivi parecchi ragguardevoli cittadini complimentarono Don Bosco e tosto, data l'ora tarda, si ritirarono "lasciandoci soli, scrive Don Marenco, nella dolce conversazione col nostro Padre"..

  A014000287 

 Tre carrozze padronali portarono in città Don Bosco e il suo seguito.

  A014000288 

 Don Bosco gli diede la benedizione e, cosa del tutto inaspettata, il vegliardo cominciò a riposare e a sentirsi meglio e il lunedì si levò.

  A014000289 

 - Me lo risani questo povero infelice! - supplicava singhiozzando la signora; e inginocchiataglisi davanti: - Oh Don Bosco, ripeteva, me lo risani! -Don Bosco si pose a sedere e prese a parlare; ma le sue parole miravano a infondere pazienza e rassegnazione, senza dare mai un filo di speranza.

  A014000289 

 Don Bosco lo trovò inchiodato dalla paralisi sopra un lettuccio.

  A014000290 

 A dispetto delle distrazioni carnevalesche, il nome di Don Bosco risonava per ogni dove nella città.

  A014000291 

 Andò fra gli altri dal conte Sardi, il quale in seguito narrava di un suo figlioletto che, vicino a morirgli e da lui raccomandato alle preghiere di Don Bosco, erasi improvvisamente riavuto e allora stava benissimo..

  A014000292 

 Don Bosco, illustrò l'opera delle opere, gli oratori festivi, e spiegò che cosa fosse l'associazione dei Cooperatori salesiani.

  A014000293 

 A Don Bosco non passò neppure per la mente di chiedere un tal privilegio.

  A014000293 

 Don Bosco, avendo a fianco il Direttore e circondato da una corona di gentili signori, moveva alla volta della cattedrale per venerare il Volto Santo.

  A014000293 

 Ma, disse loro Don Bosco soffermandosi, dare la benedizione qui sulla strada? - Poi, alzando gli occhi al cielo, riprese: - Anche qui Dio può benedire.

  A014000298 

 Il giovane ci si provò e si moveva, da sè, ma Don Bosco: Là, gli disse, vienmi ad accompagnare.

  A014000298 

 Il giovanotto fece con Don Bosco un dugento passi senz'appoggio di sorta.

  A014000299 

 Don Bosco, ritirandosi, disse che sarebbe guarita il dì dell'Immacolata.

  A014000299 

 Il parroco, certo Don Cianetti, come udì che Don Bosco stava per recarsi a Lucca, s'intese con chi di ragione per fargliela esorcizzare.

  A014000299 

 [62] Anche il demonio sperimentò a modo suo gli effetti della presenza di Don Bosco in Lucca.

  A014000300 

 Consolarono assai Don Bosco il numero e il contegno degli oratoriani.

  A014000300 

 Nella frequenza ai sacramenti, nella compostezza durante le pratiche religiose, nell'affetto verso i pretini l'occhio esperto di Don Bosco ravvisò quella lieta spontaneità che fiorisce di leggieri dovunque si applichi fedelmente il metodo da lui insegnato e praticato.

  A014000306 

 Le Biografie dei nostri Salesiani, lette da te siano pure stampate; però quella di Arata e di D. Gamarra si possono annunziare in breve e poi stamparle a parte, ma con tutte quelle belle circostanze che D. Scappini, D. Albera, D. Notario, D. Barberis e D. Bosco ecc.

  A014000312 

 Gio. Bosco..

  A014000331 

 Don Bosco, benchè lontano e distratto da tante cose, non la perdeva di vista: chiedeva biglietti da distribuire a Roma e incoraggiava il segretario e i suoi aiutanti a lavorare di buona voglia per il felice successo..

  A014000339 

 Gio. Bosco..

  A014000341 

 L'atteso Don Bonetti arrivò da Sampierdarena la sera del 26, perchè Don Bosco aveva divisato precedentemente di partire per Roma il 27; ma era così spossato, che non si sentì di affrontare il viaggio e passò altri due giorni a Lucca, senza metter piede fuor di casa e sbrigando alcune pratiche per l'acquisto di un edifizio.

  A014000341 

 Le notizie di Don Bosco, scritte da Don Berto e lette da Don Lazzero ai giovani dell'Oratorio, destarono un vero entusiasmo per l'amatissimo Padre [42]..

  A014000345 

 ABBIAMO appreso poc'anzi da Don Bosco che egli si metteva in viaggio alla volta di Roma, perché "richiesto dal Santo Padre".

  A014000346 

 Il Segretario di Stato assicurò Don Bosco che il Papa desidera di parlargli di cose, che ora qui non si possono dire" [43].

  A014000346 

 "Don Bosco ebbe già due udienze dal Cardinale Nina e da parecchi altri per cose di rilievo [... ].

  A014000347 

 Don Bosco mandò a dire soltanto che si cercasse di scoprire la ragione di un avvenimento così inatteso; ma, fuori d'induzioni più o meno plausibili, non fu dato di raccogliere nulla di positivo..

  A014000347 

 Quali fossero poi i motivi dell'improvvisa sostituzione di Don Bonetti al conte Cays nell'accompagnare Don Bosco, si arguisce facilmente da ciò che proprio in quei giorni era occorso al primo.

  A014000347 

 [67] Otto giorni dopo queste disposizioni dell'autorità ecclesiastica si ebbe nell'Oratorio una visita inaspettata, che diede luogo a molteplici commenti e congetture e di cui giunsero a Don Bosco minuti ragguagli poco prima e poco dopo il suo arrivo a Roma [44].

  A014000348 

 Dal I° al 28 marzo, per il tempo cioè trascorso da Don Bosco a Roma, nel Diario di Don Berto non troviamo quasi altro che una lunga e monotona rassegna di nomi propri: nomi di persone che Don Bosco visitò o da cui fu visitato o incontrato; nomi di luoghi, dov'egli andò [45].

  A014000348 

 Numerosi vi compaiono i Cardinali e i Prelati, con i quali Don Bosco ebbe [68] conferenze di ore e ore; col Segretario di Stato furono parecchi questi abboccamenti così prolungati.

  A014000350 

 In Vaticano la presenza di Don Bosco, già abbastanza nota, produceva tale impressione, che Svizzeri e gendarmi gli facevano il saluto come se fosse prelato.

  A014000351 

 Gl'invitati erano una quarantina, fra cui il cardinal Bartolini protettore di quei monaci, il cardinal Chigi, buon numero di patrizi romani e di signori forestieri, il celebre archeologo Giovanni Battista de' Rossi e altri: in simili convegni Don Bosco non si smarriva, ma sapeva affiatarsi molto bene con tutti.

  A014000353 

 Era questi il cardinal Nina, chiamato a quell'alto ufficio da Leone XIII sette mesi avanti per la morte del cardinal Franchi: a Don Bosco premeva di rendergli omaggio.

  A014000353 

 Io, che di tutti i visitatori scrutavo un po' la fisonomia, rimasi subito colpito dall'aria di singolare modestia, serenità e raccoglimento che spirava dai loro volti, specialmente da quello del più maturo d'età, che era per l'appunto Don Bosco.

  A014000353 

 Mai avevo veduto in simili circostanze tanta tranquillità in visitatori in attesa, sul finire delle udienze: e conchiusi dentro di me, che Don Bosco doveva essere un uomo di Dio, un'anima santa, perchè la sua calma singolare o era frutto di un'inalterabile quiete e dolcezza, o gli era ispirata dall'essere certo dell'udienza per lume superiore..

  A014000353 

 Per la frequenza dei visitatori in quella mattina si prevedeva che molti sarebbero [70] partiti senza averla, e tra questi Don Bosco, arrivato piuttosto in ritardo.

  A014000354 

 Don Bosco andò all'udienza, e vi si trattenne discretamente.

  A014000354 

 E Don Bosco amabilmente mi parlò del suo Istituto, che non conoscevo affatto, e dei suoi Cooperatori, tra i quali mi accettò con molto piacere..

  A014000354 

 E chiuse che furono queste, nel partirsi di altri visitatori non ricevuti, dissi a Don Bosco di attendere, andai dal Cardinale e caldamente lo pregai a dargli udienza, riferendo la grande impressione che mi aveva fatto di uomo santo.

  A014000355 

 Don Bosco, licenziatosi da me, nel traversare la prima sala d'ingresso, lasciò una mancia ai servitori del Cardinale, che accettarono ben volentieri.

  A014000356 

 Il principe Gabrielli, giunto nel tempo che Don Bosco era a tavola, non permise che fosse disturbato, ma lasciò un biglietto di visita, dicendo che sarebbe ripassato di lì a mezz'ora, come fece.

  A014000372 

 Gio. Bosco..

  A014000374 

 A Roma l'associazione dei Cooperatori e delle Cooperatrici, già numerosa, era cresciuta ancora notevolmente dopo la conferenza del 1878 e aumentavano di giorno in giorno, perchè Don Bosco ne pescava un po' da pertutto.

  A014000374 

 Prese quindi la parola il Cardinal Vicario confermando quanto aveva detto Don Bosco sul bisogno di stabilire una casa in Roma per poveri ragazzi.

  A014000375 

 Don Bosco visitò l'edifizio, tutto in ottimo stato.

  A014000375 

 Il Cardinal Vicario ne era desiderosissimo, Ricevendo il Servo di Dio e facendolo sedere alla stia destra, gli aveva detto piacevolmente: - Don Bosco, voglio che si segga qui alla mia destra.

  A014000375 

 Se per altro alle amplissime profferte verbali avessero tenuto dietro sicure malleverie finanziarie, Don Bosco non sarebbe partito da Roma senza incamminare qualche cosa [50]..

  A014000376 

 Don Bosco gli fece spedire da Torino una copia del Regolamento interno dell'Oratorio.

  A014000376 

 Don Bosco, al solito, accettò in massima, ponendo però in primis et ante omnia tre condizioni preliminari: piena libertà in tutto che concernesse la disciplina interna o che a quella conducesse; sgombero totale degli estranei, essendosi annidate là entro numerose famiglie; mano libera sui due terzi delle rendite.

  A014000377 

 Intanto Don Bosco lavorava a ultimare una relazione sullo stato morale e materiale della Società Salesiana da presentarsi alla Santa Sede; ma ora non ne diciamo nulla, perchè ne dovremo parlare a miglior agio in appresso..

  A014000378 

 - Dal Prefetto di Propaganda Don Bosco fu ricevuto la sera dell'8 marzo e trattenuto più di un'ora e mezza sull'argomento; fu poi due volte da monsignor Zitelli, minutante della stessa Congregazione: ma ignoriamo l'esito di queste conferenze.

  A014000378 

 Intanto vada a nome mio dal cardinale Simeoni, prefetto di Propaganda, e gli dica che ne parli con me e si studierà il modo di aiuto da somministrare a Don Bosco per le Missioni.

  A014000378 

 Non per nulla Don Bosco fra le opere di carità assegnate nelle Regole alla Società Salesiana aveva messo l'opporre un argine all'eresia; egli vedeva purtroppo in quanti modi essa tentava d'insinuarsi fra i rozzi e gl'ignoranti.

  A014000378 

 [76] Nella seconda relazione Don Bosco esponeva i bisogni delle Missioni d'America, additando l'opera di Maria Ausiliatrice stabilita a Sampierdarena come una sorgente copiosa di vocazioni missionarie.

  A014000381 

 Conviene però tener ognora presente che Don Bosco mediante simili atti non mirava esclusivamente e nemmeno prevalentemente a conseguire favori o benefizi: egli se ne valeva soprattutto come dei mezzi i più semplici e naturali per richiamar l'attenzione del Papa e delle Congregazioni romane sulle sue opere, il che giovava al consolidamento della Società e a sventare erronee informazioni.

  A014000382 

 Adagio adagio Don Bosco accompagnò il Santo Padre fino alla lettiga, che stava pronta per portarlo alla passeggiata nei giardini.

  A014000382 

 Don Bosco che aspettava nella sala del trono, s'accorse che il Santo Padre lo udiva di buon grado.

  A014000382 

 Questo Prelato, perugino e confidente del Papa, conosceva Don Bosco dall'anno avanti [56].

  A014000383 

 Nè la scelta poteva cadere su Prelato più benevolo; chè, avendo conosciuto Don Bosco prima del Cardinalato, nutriva per lui altissima stima e gli portava sincera affezione.

  A014000383 

 Pregato da Don Bosco a voler essere il Protettore dei Salesiani, vi si era mostrato dispostissimo, dicendogli: - Non potrei offrirmi per questo al Santo Padre; ma se il Santo Padre me lo dice, accetto subito.

  A014000383 

 Sei giorni dopo questa udienza con biglietto della Segreteria [79] di Stato, recante la firma di monsignor Serafino Cretoni, si notificava ufficialmente a Don Bosco la nomina del Protettore, in questi onorifici termini: " La Santità di Nostro Signore, volendo che la Congregazione Salesiana, la quale va, acquistando ogni giorno nuovi titoli alla speciale benevolenza della S. Sede per le opere dì carità e di fede impiantate -nelle varie parti del mondo, abbia uno speciale Protettore, si è benignamente degnata di conferire quest'officio alSig. Cardinal Lorenzo Nina Suo Segretario di Stato".

  A014000398 

 Bisogna dire ai giovani che facciano bene questa novena di san Giuseppe, perchè doni e conservi la vista corporale al nostro carissimo D. Bosco, ed apra spiritualmente gli occhi ad alcuni disgraziati... Il povero D. Bosco prega per loro, e li raccomanda anche tanto alle preghiere dei loro buoni compagni.

  A014000398 

 D. Bosco sta bere, e il suo occhio non peggiora.

  A014000398 

 Don Bonetti il io marzo: "Don Bosco sta abbastanza bene: sono due sere che i suoi occhi vanno meglio.

  A014000398 

 Finalmente Don Berto il 24: "IlSig. Don Bosco sta abbastanza bene, ma gli occhi non migliorano.

  A014000398 

 L'Osservatore Romano del 18 marzo traduceva un lungo articolo della Semaine Liturgique su Don Bosco, nel quale si leggevano queste parole: "Il maraviglioso Don Bosco, stato sempre di salute cagionevole, è ora minacciato di perdere la vista; ormai un occhio è spento, e l'altro si va annebbiando.

  A014000398 

 Non abbiamo ancora detto nulla della salute di Don Bosco.

  A014000398 

 Questa casa abitata da Don Bosco [59] è stata recentemente demolita.

  A014000398 

 Si domanderà se questi sieno tra gli, studenti o tra gli artigiani; Don Bosco ha veduto che ve ne sono alcuni di qua e alcuni di là".

  A014000399 

 Una conferenza col cardinal Bilio, alla quale partecipò Don Bosco, diradò le ombre, la presenza del Beato sul posto avrebbe accomodato tutto.

  A014000400 

 A sera Don Bosco rinnovò i suoi consigli, aggiunse i suoi incoraggiamenti, ci benedisse e noi perdemmo l'allegrezza di cui eravamo stati inondati tutta la giornata: dovevamo lasciare il Padre e questo distacco era da noi ben sentito e bisogna pur dire che anche il Beato nostro Padre benedicendoci sentiva gran pena a separarsi da noi" [60].

  A014000400 

 D. Monateri ricevette una lettera di Don Bosco che gli annunziava trovarsi egli a Roma e che al più presto voleva i suoi figli delle due case e che andassimo quindi a trovarlo il più presto [83] possibile.

  A014000400 

 Il Cardinale l'accettò con segni di molto gradimento, perchè col dono materiale scorgeva il cuore di Don Bosco e incaricò il messo di ringraziarlo.

  A014000401 

 Tre lettere solamente abbiamo potuto rinvenire con la data dì Roma e la firma di Don Bosco; furono scritte tutte sotto dettato dai segretari a causa della vista.

  A014000415 

 Gio. Bosco..

  A014000427 

 Gio. Bosco.

  A014000439 

 Gio. Bosco..

  A014000447 

 Ora pertanto, sospendendo il racconto del ritorno di Don Bosco a Torino, ci soffermeremo a narrare le prime avvisaglie contro il ginnasio di Valdocco e le difese opposte dal Servo di Dio durante la sua dimora a Roma..

  A014000448 

 In esso il Consiglio scolastico provinciale intimava a Don Bosco di non affidare le classi se non ad insegnanti forniti di regolari diplomi che li abilitassero all'insegnamento, comminando in caso contrario misure di rigore, non esclusa la chiusura delle scuole; si esigeva pertanto che fosse inviato al regio Provveditore agli studi l'elenco dei professori per l'anno scolastico 1878-79 con la indicazione dei rispettivi titoli legali.

  A014000448 

 [88] Don Bosco a tale ingiunzione non diede risposta; il motivo si è che tentò invece di ottenere dal Ministero una tolleranza di tre anni, durante i quali potessero nelle scuole dell'Oratorio insegnare anche professori senza diploma.

  A014000459 

 Gio. Bosco..

  A014000461 

 Un autografo di Don Bosco, la cui copia, scritta e firmata da Don Durando, fu unita alla supplica, contiene questa dichiarazione: "Il sottoscritto nella sua qualità di direttore [89] degli studi dell'Ospizio detto Oratorio di S. Francesco di Sales, dichiara di tutto buon grado e con piena conoscenza di cosa che i signori insegnanti (seguono i nomi e le classi) hanno prestato insegnamento nelle rispettive classi con zelo e con notabile profitto della scolaresca loro affidata, dando non dubbie prove dì capacità e di attitudine nei vari rami d'insegnamento.

  A014000475 

 GIO. BOSCO. [90].

  A014000477 

 Dal Ministero fu incaricato il Prefetto di significare a Don Bosco che, come già altra volta, così allora con rincrescimento non si poteva fare eccezione alla legge comune e che si confermava in tutto e per tutto la deliberazione del Consiglio scolastico provinciale.

  A014000477 

 Don Bosco il 15 novembre mandò i nomi di Don Rua, Don Durando, Don Bonetti, Don Bertello e Don Pechenino.

  A014000477 

 Il funzionario andandosene non celò la sua poca soddisfazione; tuttavia, essendo egli stato condiscepolo di Don Bosco, si sperava che a titolo di amicizia sarebbe proceduto con le buone.

  A014000477 

 Nell'adempiere l'incarico il Prefetto per conto suo pregava Don Bosco di mandargli sollecitamente l'elenco e i diplomi degli insegnanti; essere volontà del Ministro che, qualora Don Bosco non ottemperasse all'invito, si provvedesse a norma di legge.

  A014000478 

 Questa comunicazione fu seguita a brevissimo intervallo da un altro foglio ufficiale, con cui a nome del Prefetto [91] si pregava Don Bosco di voler ricoverare nel suo Oratorio un povero giovane [63]..

  A014000479 

 Allora Don Bosco fece un'ultima mossa.

  A014000479 

 Don Bosco fu puntuale.

  A014000479 

 Don Bosco gli rappresentava la cosa in questo modo..

  A014000479 

 In casi di vessazioni da parte di autorità Don Bosco non si arrestava.

  A014000479 

 Una seconda visita, fatta pure dal Provveditore il 7 marzo e finita peggio della prima, obbligò Don Bosco a occuparsi energicamente dell'affare.

  A014000488 

 5° Questo ministero da parte sua, volendo continuare l'appoggio che l'Oratorio di S. Francesco di Sales ha fruito sotto ai precedenti ministeri, come ospizio di carità o istituto paterno dove il Sac. Bosco per solo spirito di carità fa le veci di padre ai fanciulli ivi ricoverati;.

  A014000492 

 Il Sac. Giovanni Bosco a dare o far dare l'Istruzione secondaria ai poveri fanciulli del suo pio istituto, senza obbligo di mettere nelle rispettive classi insegnanti legalmente riconosciuti..

  A014000504 

 Gio. Bosco..

  A014000506 

 - Infine gli disse alcune cose da riferire al Papa; il che Don Bosco promise di fare.

  A014000506 

 Uscendo dal palazzo Braschi, sede allora del Ministero degl'Interni, Don Bosco passò accanto a un crocchio di deputati, dai quali partì un saluto a lui rivolto in dialetto piemontese.

  A014000507 

 Giacchè noi scriviamo principalmente per i nostri Confratelli, che sanno lo stile di Don Bosco nel descrivere incontri di qualsiasi genere, non rifuggiremo neanche qui dal riprodurre il punto culminante del colloquio nella forma dialogica di botte e risposte, in cui lo udirono Don Berto e altri dalle labbra di lui stesso, e ne presero memoria..

  A014000507 

 Lo consideravano tutti come uomo inaccessibile a raccomandazioni e passava anche per grande autocrate; ma Don Bosco, che l'aveva avuto a, compagno di scuola, andò a trovarlo, fidando nell'antica amicizia.

  A014000507 

 Quel tale signor Fiore aveva indicato a Don Bosco un "arcigno commendator Barberis" come colui che poteva moltissimo al Ministero, dov'era Direttore Generale delle [94] scuole secondarie.

  A014000508 

 Da principio Don Bosco al Commendatore dava del lei, come pure il Commendatore a Don Bosco; ma, una volta rotto il ghiaccio, quegli scappò a dire: - Lasciamo un po' da parte le cerimonie! Ti ricordi bene che fummo compagni di scuola.

  A014000509 

 - Ma tu potresti aiutarmi, l'interruppe Don Bosco..

  A014000517 

 - Ma guarda, io ho una penna, gli disse Don Bosco in tono quasi faceto, e la storia dirà come sia stato trattato un povero uomo, che non aveva altra intenzione che fare del bene alla povera gioventù abbandonata..

  A014000523 

 Da certe mezze parole del suo interlocutore Don Bosco attinse la certezza della cosa, della quale nutriva già forte dubbio.

  A014000523 

 Questa riuscita che dava sui nervi a certi pezzi grossi, destò invidie, fece nascere gelosie e creò nemici ira coloro, i quali non potevano tollerare che gl'istituti pubblici sfigurassero a quel modo di fronte alle scuole di Don Bosco.

  A014000524 

 Don Bosco, appigliandosi al consiglio del Barberis, andò dal commendator Bosio, Segretario Generale al Ministero della Pubblica Istruzione: ogni tentativo presso il ministro Coppino sarebbe stato come fare un buco nell'acqua: l'esperienza del passato ne dimostrava l'inutilità.

  A014000524 

 Il Commendatore fu lietissimo di ricevere nel suo ufficio Don Bosco, che aveva gran desiderio di conoscere; lo trattenne due ore e gli diede utili suggerimenti sul modo di regolarsi riguardo ai professori..

  A014000525 

 Mentre a Roma Don Bosco saliva e scendeva per tante [96] scale, a Torino il Provveditore addì 25 marzo presentò al Consiglio scolastico la relazione ufficiale stilla seconda visita da lui fatta alle scuole dell'Oratorio.

  A014000527 

 Don Bosco, assicuratosi che a Roma non c'era astio di sorta contro le sue scuole, prese il partito di Fabio Massimo: tener viva la questione temporeggiando.

  A014000528 

 L'avvocato Giustina, che nel giornalismo si firmava con lo pseudonimo di [97] Ausonio Liberi, direttore della Cronaca dei Tribunali [65] pubblicò un articolo intitolato "Un po' di pietà... e di giustizia", vibrante di ammirazione per Don Bosco.

  A014000528 

 Non passeremo sotto silenzio che qualche voce onesta durante quei prodromi di temporale si levò a Torino in difesa di Don Bosco anche dal campo liberalesco.

  A014000533 

 C'erano infatti, ad esempio, le proprietà lasciate a Don Bosco per testamento dal barone Bianco di Barbana, valutate considerevolmente.

  A014000533 

 Invece il pensiero comune riposava sereno su Don Bosco lontano, senza che nemmeno i più addentro alle segrete cose avvertissero quanto del merito di si riposato vivere spettasse a Don Rua.

  A014000533 

 La lotteria fruttava oblazioni quotidiane, e Don Bosco aveva stabilito di non chiuderla finchè noti avesse reso centomila lire nette; ma queste somme giornaliere [99] bastavano solo a tappare momentaneamente qualcuno dei tanti buchi.

  A014000533 

 Non si comprenderebbe di leggieri come mai Don Bosco potesse passare tranquillamente mesi e mesi lontano dall'Oratorio, se non si sapesse che egli aveva là il provvidenziale Don Rua, colui che tanto faceva e poco o nulla si scopriva.

  A014000533 

 Se per un verso Don Rua fu il capolavoro di Don Bosco, per un altro va considerato quale vero adiutorium simile sibi datogli da Dio, affinchè niente ne inceppasse la libertà a svolgere intera la sua missione.

  A014000534 

 Premeva sempre a Don Bosco trovarsi nell'Oratorio per la settimana santa, che potevasi ormai dire imminente; era però lunghetto il giro che aveva divisato di fare nel suo, ritorno.

  A014000535 

 Da Firenze potè finalmente scrivere di proprio pugno una lettera, e questa fu per il canonico Guiol, che gli aveva spedito a Roma una succinta monografia compilata dal suo vicecurato Mendre intorno a Don Bosco e alla stia Congregazione [67]..

  A014000549 

 Gio. Bosco..

  A014000551 

 Metodo di Don Bosco nel trattare con la gioventù è la carità di Nostro Signore Gesù Cristo; con essa egli ha conquistato "un posto assai distinto fra coloro che nella Chiesa hanno più di tutti fatta propria la parola del Divin Maestro: Lasciate che i piccoli vengano a me". Mostrato il Servo di Dio all'opera nelle fortunose vicende del suo oratorio festivo, conchiude questa parte così: "Quando s'è visto un granello di senapa e poi si è chiamati a contemplare un'alta pianta, non si può non prorompere in questa esclamazione: Quante gocce d'acqua e quanti raggi di sole ha dovuto la Divina Provvidenza largire al tronco, per commisurargli sapientemente il calore diurno e il notturno frescore!".

  A014000551 

 Missione di Don Bosco è aver cura della gioventù povera e abbandonata.

  A014000551 

 Nella prima l'autore rappresenta la missione di Don Bosco e il suo metodo educativo, movendo per quella dall'episodio di Bartolomeo Garelli e per questo dall'altro della Generala, tratteggiati entrambi con drammatica maestria.

  A014000551 

 Noi ci rivolgiamo alle anime ardenti di zelo per le opere veramente cattoliche e senza parlare delle virtù di Don Bosco, ci basta farne conoscere le Opere".

  A014000552 

 In questa seconda parte lo scrittore, messa in evidenza la necessità di curare cristianamente in Francia la gioventù operaia istituendo scuole professionali cristiane ed esposto [102] il molto già tentato a Marsiglia, ma con risultati insufficienti a motivo dei metodi introdotti, saluta l'avvento dei figli di Don Bosco, che creeranno ivi gli ateliers cristiani, come danno prova di saper fare a Nizza con le scuole di arti e mestieri e come si accingono a fare nei pressi della Crau d'Hyères con le scuole di agricoltura.

  A014000553 

 Favorire le opere di Don Bosco è fare atto di buon cattolico ed è per conseguenza saper comprendere e tutelare gl'interessi della patria.

  A014000553 

 La nostra terra di Francia, dove tutte le opere ispirantisi alla carità cattolica hanno certezza d'incontrare generosi protettori, non si mostrerà, speriamolo, men propizia del suolo d'Italia verso le istituzioni di Don Bosco.

  A014000554 

 E' probabile che Leone XIII desiderasse a Roma Don Bosco per agevolare alla Segreteria di Stato le difficili e delicate pratiche.

  A014000554 

 stava già per recarsi a Roma col fine di rimettere tutto nelle mani di Don Bosco; ma, parlatone al Cardinale, questi negò in un primo tempo il suo assenso e ricorse ad un'altra Congregazione, la quale però declinava l'offerta per mancanza di personale, Allora invece, udito dell'interessamento [104] di Don Bosco a Roma e a Bologna per la sua causa, aveva totalmente cambiato idea..

  A014000555 

 Il Prefetto mostrò di credere che Don Bosco si presentasse a lui per domandargli denari; onde, fatti i convenevoli d'uso: Già, gli disse, Don Bosco va sempre questuando per i suoi ragazzi..

  A014000558 

 Là, come vedremo, egli s'incontrò di bel nuovo con Don Bosco in circostanze di gran momento per la Congregazione..

  A014000558 

 Se non che, quanto all'oggetto che importava più a Don Bosco, il risultato fu zero; poichè il livore settario non disarmò.

  A014000560 

 Nel buono del convito Don Bosco, levatosi a parlare, fece un bellissimo brindisi, in cui lodò lo zelo e la benevolenza dei cittadini d'Este verso i poveri Salesiani e tutti ringraziò di cuore; ma poi diede una notizia che mandò in visibilio l'anfitrione.

  A014000560 

 Venne condotto difilato alla casa del suo grande benefattore Benedetto Pelà, perchè, festeggiandosene proprio in quel giorno il settantanovesimo compleanno, egli dava un solenne banchetto agli amici e volle ad ogni costo aspettare che Don Bosco ne onorasse la mensa.

  A014000562 

 Don Bosco le presentò quindi un'immagine di Maria Ausiliatrice, perchè se la riponesse sotto il guanciale e le fece recitare seco un'Avemmaria; dopo le impartì la benedizione e assicurandola che la Madonna le avrebbe ottenuta la grazia, si accomiatò.

  A014000562 

 Il padre del marito, nel secondo giorno della permanenza di Don Bosco a Esto, lo pregò di passare dalla sua casa.

  A014000563 

 Alla fine si entrò in cappella per la benedizione, nè alcuno volle andar via senz'aver baciato la mano a Don Bosco, ricevuta una speciale benedizione o udita una parola di conforto.

  A014000563 

 Un vento furioso con pioggia torrenziale obbligò Don Bosco a prolungare di un giorno la sua permanenza nel collegio, impedendogli di mettersi in viaggio per andare a riverire il vescovo di Padova, come aveva stabilito.

  A014000564 

 Fin qui le conferenze salesiane erano state preparate e fatte sempre da Don Bosco stesso: come a Este, così a Roma due volto, a Torino, a Marsiglia, a Nizza, ad Alassio, a Lucca; allora ecco una relazione a stampa con la data del 25 marzo informarlo che i Cooperatori di Modena, radunatisi nelle forme stabilite, avevano tenuto la loro conferenza nella [107] chiesa della Beata Vergine del Paradiso.

  A014000565 

 Descritti i pericoli nuovi che correva la gioventù, additò in Don Bosco l'uomo suscitato da Dio a salvarmela per mezzo della Congregazione Salesiana, di cui tessè brevemente la storia; disse poi dei Cooperatori Salesiani, che cosa fossero e che cosa facessero, e sciolse una difficoltà.

  A014000565 

 Un caldo invito rivolse infine al cuore degli astanti, perchè portasse ognuno la sua pietra, ma, sull'esempio di Don Bosco, unendo le forze e operando uniti.

  A014000566 

 Tutto questo piacque a Don Bosco; ma meritò un suo encomio speciale quello che si leggeva in fondo alla relazione, perchè ispirato da giusta comprensione dello spirito che deve animare i Cooperatori Salesiani.

  A014000566 

 "Si parteciparono poi agli astanti le cariche, cioè che come Superiore sarebbesi, conforme al Regolamento, riguardato sempre Don Bosco, e con assenso [108] di Lui e dell'Ordinario come Presidente della Sezione modenese l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Severino Roncati, il quale nominava a Vicepresidenti il M. R. P. Curato di S. Pietro e il M. R.Sig. Priore di S. Barnaba, a Segretario l'Ecc.moSig. Dott.

  A014000567 

 A tarda sera, dopo la cena, Don Bosco partì pel Padova.

  A014000568 

 Don Bosco lo benedisse e gli diede una medaglia della Madonna, e tosto il malato prese a sentirsi meglio e la durò così fino al dimani sera, quando ricominciò a peggiorare [73]..

  A014000570 

 Così opinava pure Don Bosco; ma gli artigiani dovevano fare da paravento agli studenti di fronte alle autorità scolastiche, troppo arcigne con le scuole private.

  A014000570 

 Don Bosco tornò il giorno seguente da Don Usuelli, che gli fece vedere tutto il suo collegio, sempre con la speranza che egli ne' assumesse la direzione, principiando dalla categoria degli artigiani.

  A014000571 

 Don Bosco arrivò all'ora di cena.

  A014000571 

 Il giovedì santo, sull'imbrunire, Don Bosco nella chiesa di Maria Ausiliatrice, davanti all'intera comunità, fece la lavanda dei piedi, una scena che, sebbene si rinnovasse ogni anno, pure ogni volta sembrava nuova e inteneriva soavemente i cuori.

  A014000571 

 La notizia che il 9 a sera Don Bosco avrebbe rimesso piede nell'Oratorio, riempì di allegrezza tutta la casa.

  A014000571 

 Le due lunghe e dense file che al passaggio dovevano fargli ala, in un attimo si disordinarono, nè fu possibile contenere l'impeto, con cui tutti irruppero su Don Bosco e si assieparono intorno a lui.

  A014000582 

 Gio. Bosco..

  A014000584 

 Detto ivi che i giovani "desiderosi di festeggiare il felice ritorno delSig. Don Giov. Bosco, loro amatissimo Rettore" avrebbero dato nella solennità di Pasqua un trattenimento letterario e musicale, approfittava dell'occasione "per augurare cordialmente da parte di tutta la famiglia" dell'Oratorio "ogni benedizione per le imminenti feste Pasquali"..

  A014000585 

 Perdurava nell'Oratorio la consuetudine di non deliberare mai cosa alcuna di qualche importanza senza parlarne prima con Don Bosco o senza scrivergliene.

  A014000586 

 Don Bosco domandò se fossero tra i grandicelli o tra i piccoli; udito che appartenevano alle classi superiori nè avevano mai dato speranza di riuscita, gli disse di eseguire immediatamente la sua sentenza.

  A014000587 

 Anche il Maestro dei novizi aveva i suoi due casi, per la cui soluzione attendeva i lumi di Don Bosco.

  A014000587 

 C'era nel noviziato un suddiacono francese, già professo Certosino, accettato sii raccomandazione del Superiore Generale della Gran Certosa di Grenoble: pio, pronto a riconoscere i suoi torti e abile a molte cose, aveva per altro un'indole alquanto focosa, che durante l'assenza di Don Bosco gli era stata causa di due violente sfuriate e suon di man con elle.

  A014000587 

 Persuaso che a motivo di queste malefatte dovesse venir mandato via, si presentò da sè a chiedere di far le valige e andarsene; ma si amò meglio aspettare Don Bosco.

  A014000588 

 Chi aveva maggior bisogno di rivedere presto Don Bosco era Don Rua, tesoriere dell'Oratorio, ma purchè s'intenda per tesoriere uno che amministra, sì, ma ben sovente anche senza tesoro.

  A014000588 

 Don Bosco disse a Don Rua: - Senti, Don Rua; tutti domandano danaro, e mi dicono che li mansi via a mani vuote..

  A014000599 

 -Le cose, disse Don Bosco, andavano avanti alla buona; ma in affari d'importanza il dire che si va avanti alla [115] buona è quanto dire che si va avanti male.

  A014000599 

 Don Bosco disse di eleggere una commissione, a cui commettere l'incarico di esaminare quel progetto, e la commissione risultò composta di Don Rua, Don Lazzero, Don Sala e Don Leveratto..

  A014000599 

 Prima, tutto si accentrava in Don Bosco; poi, quand'egli non potè più badare a tante cose disparate, provvedevano ai vari bisogni urgenti i singoli membri del Capitolo Superiore, secondochè ne venivano scoprendo, e indipendentemente l'uno dall'altro.

  A014000601 

 Avveniva quindi che Don Bosco, creduto molto addentro alle segrete cose, fosse dopo i suoi ritorni da Roma avidamente interrogato e talora con domande un po' imbarazzanti.

  A014000601 

 La Duchessa e il Conte avevano parole di fuoco sulle condizioni fatte dall'Italia al Papa e alla religione; Don Bosco, al contrario, lasciando che i suoi interlocutori si accendessero, faceva calmo e tranquillo le sue osservazioni.

  A014000603 

 Ad Acireale, a Catania e a Randazzo furono ben sorpresi nel vedere come Vescovi e clero conoscessero bene Don Bosco e la Congregazione e quanta fiducia riponessero nell'opera dei Salesiani a vantaggio della gioventù maschile e femminile.

  A014000603 

 Uno dei riflessi che più influirono sull'animo dei due negoziatori e li disposero a interpretare con qualche larghezza le istruzioni avute da Don Bosco fu questo, che i Salesiani erano "la prima Congregazione chiamata a riedificare nell'isola sulle rovine spaventose degli Ordini religiosi distrutti e dispersi nell'ultima soppressione" [74]..

  A014000604 

 Data la natura della sua richiesta, non deve fare specie che Don Bosco s'indugi alquanto a magnificare i vantaggi che agl'immigrati dall'Italia avrebbe arrecati l'opera Salesiana..

  A014000604 

 Ora Don Bosco aveva colà un vecchio condiscicele di Chieri, già suo intimo amico, quell'Annibale Strambio da Pinerolo, del quale egli parla nel primo de' suoi scritti che sia giunto fino a noi [75]; allora console generale italiano nella città, non avrebbe egli potuto porgergli una mano per ottenere da Roma un buon sussidio? Gliene scrisse dunque, pregandolo vivamente di pigliarsi a petto la cosa.

  A014000604 

 Uno de' primi pensieri di Don Bosco subito dopo il ritorno fu per Marsiglia.

  A014000617 

 Gio. Bosco..

  A014000619 

 Belle prove d'affetto il grande Prelato aveva già date a Don Bosco; ma le più belle di tutte erano riserbate a quando la vita del Beato volgesse al tramonto [76]..

  A014000623 

 Ma questo dilatarsi della sua attività portò per conseguenza che egli si dovesse ritrarre a poco a poco dal regime interno, costituendo di mano in mano cariche e uffici responsabili per il disbrigo degli affari domestici, e noi siamo arrivati ora al punto in cui l'Oratorio riceve la sua autonomia amministrativa sotto l'alta direzione di Don Bosco..

  A014000623 

 Se il regno della carità fu il regno di Don Bosco, l'Oratorio di Valdocco era la sua reggia.

  A014000624 

 Erano le seguenti: un solo amministratore stesse a capo del movimento economico, professionale e commerciale della Casa Madre, e questo amministratore fosse il prefetto dell'Oratorio: a lui quindi spettasse la diretta vigilanza e il controllo della tipografia, della libreria e dei laboratori: l'Economo generale non ci avesse più nulla a vedere, se non in quanto l'Oratorio era una casa come tutte le altre; il Direttore fosse investito dei poteri ordinari che avevano tutti i Direttori; essere bene che egli [120] mettesse Don Bosco a parte di molte cose, desiderando il Servo di Dio che si procedesse in tutto d'intelligenza con lui, ma il Direttore non fosse legato da intromissioni dei membri del Capitolo Superiore: egli decidesse di lutti gli affari principali della casa, a lui in modo specialissimo spettassero tutte le accettazioni; il sottoprefetto degli esterni, che teneva.

  A014000625 

 Una cosa Don Bosco non dismise mai nell'Oratorio, il ministero delle confessioni.

  A014000626 

 Andò la mattina dopo a confessarsi da Don Bosco, persuasissimo elle il Servo di Dio sapesse tutto; e difatti così fu.

  A014000626 

 Don Bosco lo fissava e i loro [122] sguardi s'intesero presto senza parlare.

  A014000626 

 Pieno di meraviglia e assai pentito, schivò da quel punto ogni pericolo, concepì un orrore sempre più forte per il peccato e divenuto sacerdote, si dichiarava pronto a confermare con giuramento la verità della cosa, avergli cioè Don Bosco letto distintamente nella coscienza..

  A014000627 

 - Don Bosco, giunto a Torino, si dimenticò del sogno, come pure se ne dimenticò Don Berto.

  A014000627 

 Per altro Don Bosco veniva facendo una sua cura, della quale aveva fatto cenno a Don Berto nell'andare da Firenze a Bologna.

  A014000693 

 Gio. Bosco..

  A014000695 

 Don Bosco scrisse a Roma e ottenne.

  A014000695 

 In su quel principiare di maggio Don Bosco potè vedere una volta di più quali buoni frutti producesse la sua carità evangelica verso gli uomini traviati dalla politica.

  A014000695 

 Ma nel 1879, "tribolato d'anima e di corpo" [80], mise il cervello a partito e si ripresentò a Don Bosco per pregarlo di ottenergli una speciale benedizione [127] dal Santo Padre.

  A014000697 

 Il secondo voto qual è? Oh! voglia il Cielo far sì che presto uno stuolo di Salesiani, capitanati da Don Bosco, venga ad impiantare nella nostra Parigi un ospizio emulo di questo.

  A014000697 

 In una corrispondenza del 16 maggio da Torino all 'Univers di Parigi si chiamava "ammirabile festa"l'accoglienza fatta ai pellegrini "nell'Oratorio di D. Bosco"..

  A014000697 

 La sera del 15, primo giorno della novena, appena arrivati, entrarono nel santuario, dove presero parte coi giovani e coi fedeli alle pie pratiche mariane, udirono nella loro lingua infocate parole di monsignor Stanislao Schiapparelli, canonico del Corpus Domini, e si riversarono nell'Istituto, accolti a suon di banda, incontrati da Don Bosco e serviti di un rinfresco dai soci della Gioventù Cattolica torinese con a capo il conte Balbo.

  A014000697 

 Parecchi si levarono a parlare; per Don Bosco parlò il conte Cays.

  A014000697 

 a tutti, disse belle cose del Papa e poi, ritornando su gli encomi tributati da precedenti oratori ai pellegrini, li rivolse a Don Bosco esclamando: Voici le roi des Pèlerins! E spiegò: -Don Bosco non solo si può dire in continuo pellegrinaggio per le frequenti visite che fa alle sue case d'Italia e di Francia; ma, moltiplicando se stesso, là dove non gli è dato di recarsi in persona, spedisce i suoi figli.

  A014000698 

 Il primo dice a Don Bosco: "Non ho dimenticato la fraterna e affettuosa accoglienza fattaci dalla stia benedetta casa di Torino e serbo la più dolce rimembranza della [129] sera deliziosa trascorsa in mezzo a' suoi cari giovani e ai loro amatissimi Superiori.

  A014000699 

 Nel caloroso voto finale dell'abate Picard vibra l'eco dell'aspettazione che si aveva dei Salesiani a Parigi; altri echi di cose francesi a noi già note si ripercuotono in questa lettera di Don Bosco al parroco di Sali Giuseppe..

  A014000711 

 Gio. Bosco..

  A014000713 

 Il discorso di Don Bosco si svolse sopra uno schema che sostanzialmente era sempre il medesimo: nuove fondazioni dell'anno in Italia, in Francia e nell'America la parte avuta dai Cooperatori; invito a proseguire nella cooperazione.

  A014000714 

 Un buon cattolico, avuto sentore del suo stato d'animo, gli agevolò l'uscita e lo consegnò a Don Bosco.

  A014000716 

 Anche a loro parlò Don Bosco.

  A014000719 

 Eccone alcuni, disse Don Bosco.

  A014000726 

 E' verissimo che le Cooperatrici concorrevano efficacemente alle opere di carità intraprese da Don Bosco; prove numerose lo dimostrano.

  A014000730 

 D. Bosco prelodato li impiegherà bene.

  A014000730 

 Domani mattina con la prima corsa elle parte dal Capo d'Albissola per San Pier d'Arena mi procurerò la gratissima soddisfazione di far spedire all'indirizzo di V. S. un cesto di frutta per il carissimo, portentoso, benefico sig. D. Bosco, loro amoroso Papà.

  A014000732 

 Mi raccolse più di una somma che diedi a Don Bosco..

  A014000748 

 Gio. Bosco..

  A014000750 

 Dalla serenità di Don Bosco chi mai avrebbe potuto lontanamente immaginare elle alla vigilia di si bel giorno un delegato di pubblica sicurezza gli aveva recato il decreto di chiusura delle sue scuole?.

  A014000750 

 L'inno di Don Lemoyne, musicato dal giovane maestro Dogliani, rappresentava drammaticamente le quattro Ispettorie testè istituite e cantava le quattro principali Opere di Don Bosco, cioè la pia Società Salesiana, l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l'opera dei Figli di Maria e la pia Unione dei Cooperatori.

  A014000751 

 Arrivava il caffè per Don Bosco: segno che il capo gli doleva forte.

  A014000751 

 Ma Don Bosco, tenendogli stretta la destra, gli disse di fermarsi.

  A014000751 

 Uscita poi la comunità e finito di sparecchiare, egli si avvicinò a Don Bosco e gli baciò la mano per andarsene..

  A014000752 

 Don Bosco Versò e gli porse; egli bevve e ringraziatolo di cuore uscì.

  A014000753 

 Per la festa il barone Héraud di Nizza Marittima aveva mandato a Don Bosco dei confetti che servirono a onorare la mensa in quel giorno, e li aveva accompagnati pure con una generosa offerta.

  A014000767 

 Gio. Bosco.

  A014000769 

 Nell'Oratorio si era sperato di avere per San Giovanni l'avvocato Comaschi di Milano, la cui venerazione per Don Bosco è nota ai lettori.

  A014000780 

 Gio. Bosco..

  A014000782 

 Don Bosco ci teneva a farlo pontificare nella chiesa di Maria Ausiliatrice per il giorno di San Pietro; ma l'Ordinario pose condizioni tali che equivalevano a un rifiuto, sicchè Monsignore, nonchè pontificare, non potè nemmeno assistere pontificalmente alla messa solenne..

  A014000782 

 Egli, radunato il suo clero nell'episcopio, li aveva presentati solennemente al senato della diocesi, elogiando col cuore alla mano Don Bosco e i Salesiani, dei quali si diceva "confratello" [89].

  A014000783 

 Alle testimonianze già recate altrove ne aggiungeremo una pervenuta a Don Bosco sulla fine di maggio.

  A014000784 

 E' un fatto che gli ex-allievi di Don Bosco ritornavano con gaudio a rivedere l'Oratorio e all'Oratorio con gaudio ripensavano.

  A014000784 

 In relazione con la festa di Don Bosco era il tradizionale ricevimento agli ex-allievi; l'invito si faceva in quell'occasione, ma ordinariamente l'adunanza si teneva nelle ultime settimane dell'anno scolastico.

  A014000784 

 Nel 1879 fu scelto il 17 agosto, All'agape fraterna sedevano più di sessanta, che, affratellati senza distinzione di grado, di casta o di merito, inneggiavano tutti egualmente a Don Bosco.

  A014000784 

 Nell'Oratorio vi ha un non so che di speciale, una maniera d'educare la gioventù tutto affatto propria, che non si trova in altri collegi, i quali non sieno sotto la tutela del gran Don Bosco"..

  A014000784 

 "Per me dico il vero, scriveva uno dei lontani a un suo compagno [90]: fu realmente una bella fortuna l'aver passata parte della mia gioventù sotto la tutela di Don Bosco nell'Oratorio [...].

  A014000785 

 Alla dimane dell'onomastico ebbe termine un concorso che pendeva da due anni e del quale Don Bosco fu pars [140] magna.

  A014000785 

 Monsignore rimise la cosa nelle mani del teologo Margotti, direttore del giornale suddetto, ma a patto che venisse incaricato Don Bosco di nominare e presiedere una Commissione di competenti Salesiani per l'esame dei lavori.

  A014000787 

 Don Bosco nominò la Commissione il I° agosto [141] di quell'anno [91], e si diede principio all'esame La data stabilita per la pubblicazione dei risultati scadeva il 18 gennaio 1879; ma il numero dei lavori pervenuti e la mole di alcuni richiesero maggior tempo; onde la Commissione deliberò di protrarre alquanto il suo giudizio definitivo, non però oltre il 29 giugno successivo..

  A014000789 

 Don Bosco, accortosi quale fosse il manoscritto, a cui il favore della maggioranza inclinava, ordinò che si sospendesse il giudizio definitivo e che tutt'e tre si mandassero a monsignor Rota, non più vescovo di Mantova, ma arcivescovo [142] titolare di Cartagine prelato autorevolissimo per dignità di grado, per dottrina eminente e per virtù; a lui si rimettesse la sentenza.

  A014000789 

 La Commissione adottò unanime quella misura, sacrificando il suo amor proprio al desiderio di ottenere scrupolosa giustizia, secondo il volere di Don Bosco..

  A014000791 

 Aperta quella corrispondente ai due testi di San Matteo e di Origene, [143] trovò che portava il nome: SAC. GIOVANNI BOSCO. Non appena fatto noto questo risultato; Don Bosco si affrettò a dichiarare non essere stata sua intenzione di aspirare al premio; ma che, trattandosi di glorificare il Principe degli Apostoli, non aveva resistito al desiderio di concorrere a celebrarne le lodi.

  A014000792 

 Le condizioni del concorso non esigevano lavori interamente inediti; perciò Don Bosco aveva semplicemente rimaneggiato la sua Vita di San Pietro uscita nel centenario dell'Apostolo, togliendo, aggiungendo, modificando [93].

  A014000793 

 Con la data del 24 maggio Don Bosco spedì una nuova circolare.

  A014000804 

 Gio. Bosco..

  A014000806 

 Ora Don Bosco mandò in Francia una circolare, nella quale diceva essere egli venuto nel proposito di devolvere il profitto di tutti questi biglietti a vantaggio dei giovani raccolti negli oratori e nelle case di Nizza, Marsiglia, Navarra e Saint-Cyr, "che, dipendendo egualmente dai Salesiani, avevano egual diritto di godere i frutti della Lotteria" [95].

  A014000807 

 Don Bosco poi distribuì biglietti quanti più potè a Cardinali e a Vescovi.

  A014000807 

 Il Bollettino teneva a bada coloro elle primi avevano risposto all'appello di Don Bosco nella stia lettera del capo d'anno ai Cooperatori, insistendo sempre sulla propaganda e pregando di restituite i biglietti non smaltiti [96].

  A014000807 

 In vista di queste opere d'arte Don Bosco offriva biglietti anche a personaggi altolocati, come ai Sovrani d'Italia e al conte di Chambord.

  A014000807 

 Le loro numerose lettere di risposta sono tanti documenti della carità che animava l'Episcopato italiano, benchè ridotto dalla rivoluzione in gravi angustie finanziarie, e sono insieme prova tangibile della stima che i sacri Pastori nutrivano per Don Bosco; fra le altre ne son rimaste anche due dei Vescovi di Angouléme e di Grerioble.

  A014000807 

 Tuttavia nel mese di ottobre, forse per effetto della circolare destinata alla Francia, il Conte fece tenere a Don Bosco la somma di cinquecento franchi, facendogli pure intendere com'ei desiderasse di coadiuvare le tante sue opere buone, e che, non avendo potuto accettare i biglietti della Lotteria, voleva pur dimostrargli la stima e venerazione che per lui nutriva, raccomandandosi in pari tempo caldamente alle sue preghiere [97].

  A014000808 

 Diremo qui, precorrendo gli anni, che, quando i primi Salesiani andarono a Menilmontant, un redattore del Figaro parlò a Don Bellamy di aprire una sottoscrizione, del cui provento il cinquanta per cento fosse per il giornale, ma Don Bellamy ricusò, dicendo che Don Bosco non usava ricorrere in quella forma alla carità del pubblico..

  A014000808 

 Per aver maggiori mezzi con cui sostenere le case di Francia Don Bosco aveva escogitato anche di pubblicare sul Figaro di Parigi notizie dell'Opera sua: per tal via persone benefiche e disposte a soccorrere chi lavorava a bene della gioventù povera, ma non informate, o informate male delle istituzioni cattoliche, avrebbero saputo dove estendere la loro generosità.

  A014000809 

 A chi aveva acquistato biglietti erasi risposto individualmente con uno stampato recante la firma di Don Bosco e così concepito: "Con animo altamente riconoscente il sottoscritto le accusa ricevuta dell'importo dei biglietti della Lotteria che V. S. Benemerita ebbe la bontà di ritenere e unitamente ai giovanetti beneficati le prega dal celeste Rimuneratore ogni benedizione".

  A014000809 

 Ma quando tutto fu terminato, Don Bosco stimò suo dovere indirizzare una lettera di ringraziamento a quanti l'avevano aiutato nell'impresa..

  A014000821 

 GIOVANNI BOSCO..

  A014000823 

 Fra la seconda metà di settembre e la prima di ottobre Don Bosco visitò le case della Liguria, probabilmente nell'occasione degli esercizi spirituali che si facevano a Sampierdarena; ma di quel giro non sapremmo nulla, se non fosse di un cenno che si riscontra in questa bella lettera di condoglianza al conte Eugenio De Maistre, vedovato della consorte.

  A014000835 

 GIO. Bosco..

  A014000837 

 Abbiamo dovuto staccare da questo capo la storia di una lotta, che Don Bosco nel 1879 sostenne dall'Oratorio e per l'Oratorio, ma che bisogna poter seguire senza interruzioni e per non breve tratto nelle sue varie fasi.

  A014000841 

 LA tattica temporeggiatrice che vedemmo scelta da Don Bosco nella sua vertenza con il Consiglio Scolastico di Torino per gl'insegnanti dell'Oratorio, non che ad arrestare la lotta, non valse nemmeno a rallentarne il corso.

  A014000841 

 Per ovviare al pericolo che si abbia da taluno a fraintendere l'atteggiamento assunto e mantenuto con fermezza incrollabile da Don Bosco in questa guerra, è necessario conoscere bene lo stato della legislazione scolastica italiana d'allora nella parte che si riferiva all'insegnamento secondario non governativo nè pareggiato..

  A014000844 

 Al Provveditore Don Bosco, tornato da Roma, fece visita e, alludendo alle sue ispezioni, disse: - Spero che tu almeno mi tratterai bene! - Ma l'altro rispose che egli stava in tutto per la legge.

  A014000844 

 Don Bosco insistette ricordandogli l'antica amicizia e allegando le sue ragioni; ma non ne strappò altra risposta che: - Mettiti in regola! Mettiti in regola! - Un motivo di tanta durezza se l'era lasciato sfuggire di bocca, parlando con qualcuno nel cortile stesso dell'Oratorio: temeva, facendo altrimenti, di andar Provveditore a Palermo od anche di perdere il pane..

  A014000844 

 Entrambi erano stati condiscepoli di Don Bosco alle scuole di Chieli.

  A014000844 

 Reggeva la provincia di Torino un tal Minghelli Vaini, del quale l'allora celebre consigliere municipale Dupraz descrisse la vita in una lunga lettera confidenziale per Don Bosco, che noi possiamo riassumere così: attivissimo rivoluzionario a Modena nel 1848, membro del Governo provvisorio di quel ducato e dopo l'annessione chiamato al Ministero; nel 1849 Direttore del nuovo penitenziario di Oneglia, ma dimostratosi privo dei requisiti, [151] voluti sia per organizzare elle per dirigere quello stabilimento; dopo un'ispezione e un'inchiesta trasferito alla direzione della casa di pena delle donne e dell'ospizio celtico in Torino; Deputato al parlamento; Ispettore delle carceri, Prefetto a Cagliari e a Torino.

  A014000845 

 Il Prefetto agì in tal maniera, perchè la maggioranza del Consiglio Scolastico essendo favorevole a Don Bosco, aveva deliberato che la comunicazione ufficiale del decreto si facesse solo il giorno prima che gli alunni partissero per le vacanze autunnali..

  A014000845 

 Il provvedimento draconiano si fondava sopra due motivi: [152] la contravvenzione alle disposizioni vigenti rispetto all'idoneità legale degli insegnanti e l'inganno ripetutamente teso da Don Bosco all'autorità scolastica torinese col mandare una lista d'insegnanti abilitati, mentre in realtà si serviva di altri non abilitati.

  A014000846 

 Don Bosco andò a trovare il Prefetto per ringraziarlo del riguardo usatogli, per esporgli le sue considerazioni e per rimettergli il seguente foglio che gli servisse di promemoria..

  A014000868 

 Gio. Bosco..

  A014000871 

 Don Bosco nella suddetta adunanza capitolare, in cui espose ai Superiori lo stato della questione, riferì sul punto più essenziale il dialogo avuto con lui e che troviamo riportato nei verbali.

  A014000872 

 - Oh Don Bosco! Ella viene per parlarmi di quel decreto..

  A014000886 

 Fu assicurato di no; anzi l'Assessore gli disse che nel Consiglio Scolastico si era parlato a lungo e con alti elogi dell'istituto di Don Bosco, delle sue opere e dei giovanetti poveri da lui ricoverati; essersi però detto che Don Bosco voleva eludere la legge e ingannare le autorità, mettendo a far scuola maestri non patentati (esistevano ancora le scuole elementari per ragazzi esterni) e facendo figurare [157] come professori, insegnanti senza diploma.

  A014000887 

 - Esteriormente, notò Dori Bosco, Nicomede Bianchi mi si mostrò benevolo e mi palesò varie cose a nostro riguardo, che importava grandemente di conoscere.

  A014000887 

 Don Bosco fece notare con quanta leggerezza ed anzi ingiustizia si fosse provocato un atto Cosi odioso.

  A014000888 

 Tutte queste cose Don Bosco portò a conoscenza dei Superiori principali; ma in casa non se ne sapeva nulla.

  A014000902 

 Firmato: Sac. Gio. Bosco.

  A014000905 

 Era la vigilia della Natività di San Giovanni Battista, festa in cui si celebrava l'onomastico di Don Bosco, quando un delegato di pubblica sicurezza comparve nell'Oratorio alle ore dieci col decreto, che consegnò in mano a Don Bosco, dando e ricevendo atto della consegna [102].

  A014000905 

 [160] Come pensare che Don Bosco potesse accettar il consiglio di "accogliere con rassegnazione" un decreto che lo obbligava a sì precipitosa chiusura delle sue scuole? L'Oratorio non era un collegetto che vivacchiasse di contrabbando in un angolo remoto della penisola; il nome di colui che ne reggeva le sorti, volava onorato e venerato per le bocche di mezzo mondo in Italia e all'estero; nè tanti ragazzi si buttavano così da un giorno all'altro sul lastrico.

  A014000915 

 Gio. Bosco..

  A014000917 

 In questo ricorso Don Bosco vedeva, se non altro, una ragione per guadagnare tempo, il che era pur qualche [161] cosa in tale frangente; onde scrisse al Prefetto della provincia:.

  A014000928 

 Firmato: Sac. Gio. Bosco..

  A014000930 

 Don Bosco, dovendosi assentare da Torino, incaricò Don Rua di recarsi con Don Durando dal Prefetto per sentire dalle sue labbra quali fossero i suoi voleri relativamente al decreto di chiusura.

  A014000931 

 Il giorno stesso di quella visita il Prefetto rispose alla lettera di Don Bosco, dicendogli di non potere in verun modo sospendere l'esecuzione del decreto ministeriale; se quindi entro il 30 del mese non si fosse ottemperato all'ordine di chiudere l'istituto, egli [162] minacciava di ricorrere ai mezzi somministratigli dalla legge, perchè venisse rispettata l'autorità del Governo, da cui il decreto emanava.

  A014000931 

 Ma Don Bosco non aveva a buon diritto calcolato due giorni festivi, il 24 San Giovanni e il 29 domenica, e i due giorni dell'intimazione e della chiusura.

  A014000942 

 Gio. Bosco..

  A014000944 

 Lo zelo invece non lasciava posa a Don Bosco, che, dato nuovamente di piglio alla penna, mise in carta una difesa da mandare al ministro dell'Istruzione Pubblica, prospettando meglio il carattere di paterne che avevano le sue scuole e appellandosi alle disposizioni della legge Casati.

  A014000982 

 Il signor Ministro appoggia il suo Decreto sopra il Consiglio Scolastico di Torino e motivato dalla mancanza di idoneità legale degli insegnanti, e l'inganno in cui il Sac. Gio. Bosco volle trarre l'autorità scolastica, mandando una lista di insegnanti abilitati, mentre in realtà si serviva di altri non abilitati..

  A014000995 

 L' Unità Cattolica in un bell'articolo qualificò allora il famoso decreto di chiusura delle scuole di Don Bosco "ultima gloriosa impresa del ministero" [105]..

  A014000996 

 Così Don Bosco rispondeva all'insulto di chi gli chiudeva le scuole, col promuovere cioè gl'incrementi della cultura..

  A014000996 

 Morto lo studioso nel 1871, gli eredi offersero la raccolta a Don Bosco, che ne fece acquisto per il liceo di Valsalice.

  A014000996 

 Queste preoccupazioni non diminuivano l'abituale tranquillità di Don Bosco.

  A014000997 

 C'è ancora chi rammenta il contrasto mirabile fra la calma di Don Bosco e la veemenza con cui il senatore sardo, ragionando col Servo di Dio nell'Oratorio, si scagliava contro chi era causa di quelle molestie.

  A014000997 

 Nè stette contento a rumorose e vane querele, ma fino a Roma levò la voce in difesa dell'"impareggiabile" Don Bosco.

  A014001008 

 Gio. Bosco..

  A014001010 

 E Don Bosco rispose subito telegraficamente al conte Visone: "Nostri giovanetti, loro Superiori riconoscenti porgono cordialissimi ringraziamenti, assicurando incancellabile gratitudine generoso atto clemenza Sovrana"..

  A014001010 

 Nello stesso giorno il Conte spedì da Roma questo telegramma al cavalier Crodara Visconti, Direttore della Real Casa in Torino: "Prego avvisare sacerdote Don Bosco, Direttore Oratorio S. Francesco di Sales, che sua istanza diretta a S. M. trovasi per ordine Sovrano in corso presso Ministero Istruzione Pubblica".

  A014001011 

 Pare che i giovani non sapessero nulla della chiusura, Don Bosco dunque fu tanto [170] persuaso della tregua, che ne diede l'annunzio al Cardinale Protettore il quale se ne congratulò scrivendogli l'II luglio: "Il vivo dispiacere da me provato all'annunzio di chiusura di coteste scuole, ha dato luogo a vera soddisfazione dopo.il ricevimento del foglio di V. S. Ill.ma dell'8 corrente.

  A014001012 

 Don Bosco presentò al Prefetto il telegramma comunicatogli dal cavalier Crodara; ma il Prefetto fece orecchio di mercante, nè volle sospendere gli effetti del decreto nemmeno finchè l'istanza al Re avesse avuto corso: soltanto gli accordò la dilazione di dieci giorni per i giovani che non sapessero dove rifugiarsi.

  A014001022 

 Gio. Bosco..

  A014001024 

 Al che seguiva l'appello di Don Bosco al Re e la risposta avutane [108].

  A014001024 

 Dopo l'Unità Cattolica, anche un periodico scolastico torinese Il Baretti, diretto dal professor Perosino, si occupò della disgustosa faccenda con questa nota [107]: "Il ministro Coppino, cadendo, ha voluto lasciare memoria di sè in Torino, dove ha fatto chiudere le scuole di D. Bosco in Valdocco.

  A014001024 

 Intanto l' Unità Cattolica tornò alla carica con un articolo che in sostanza era la relazione inviata da Don Bosco al ministro, ridotta però a stile giornalistico.

  A014001025 

 Ad avvocato difensore del Rho s'impancò il fratello prete, scrivendo a Don Bosco una lunghissima lettera, della quale giova riferire l'esordio e il poscritto [110].

  A014001025 

 Non si poteva più in modo alcuno tollerare; e se altri ha pel passato tollerato, egli in coscienza più non poteva e tu puoi forse dargli torto? Don Bosco è abbastanza onesto senza dubbio per non condannare gli operati del suo antico amico, e se ci pensa bene sopra, deve confessare che ha fatto nè più nè meno che il suo dovere e che egli vorrà mettersi in regola per non avere più [173] per l'avvenire osservazione di sorta, e così non compromettere gli altri.

  A014001026 

 Don Bosco ne ascoltò il consiglio..

  A014001026 

 Questi non giudicò di rispondergli, ma passò lo scritto al suo "veneratissimo Don Bosco", dicendogli che avrebbe fatto cosa forse utile alla causa e certo grata a lui, se rispondesse "privatamente" al fratello del provveditore.

  A014001044 

 Gio. Bosco..

  A014001046 

 Aspettava un riscontro alla sua di otto facciate e che cominciava con un "mio caro e buon amico D. Bosco", e niente; scrive al Margotti, il Margotti comunica la lettera a Don Bosco pregandolo di rispondere, e Don Bosco per cortesia verso il Margotti risponde e quasi apostrofandolo cominciò con quel "Teologo Rho!"Il teologo Rho, di temperamento nervoso, dovette fargli pervenire le sue rimostranze.

  A014001054 

 Gio. Bosco..

  A014001056 

 Come nella prima, così nella seconda esalta la virtù di Don Bosco.

  A014001056 

 D'altra parte questi [176] non voleva male a Don Bosco; è dunque probabile che c'entrassero pressioni estranee e relativo timore di perdere l'impiego.

  A014001056 

 Il teologo riscrisse, rifrisse, esortò a cercare un mezzo termine che servisse di base a una conciliazione [113]; Don Bosco tacque.

  A014001056 

 Ora, come conciliare un sì alto concetto di Don Bosco e crederlo consciamente ostinato in una linea di condotta contraria, al dovere e alla giustizia? Non c'era invece nel teologo un grosso equivoco, e in altri uno zelo degno di miglior causa?.

  A014001057 

 Don Bosco volle (sono parole del Provveditore e del Prefetto ripetute nel decreto ministeriale) trarre in inganno ripetutamente l'autorità scolastica di Torino.

  A014001057 

 Infine si levava fieramente a difesa dell'onore di Don Bosco: "In tutta questa triste vicenda di illegalità e di arbitrii anche il modo offende.

  A014001057 

 Son pochi giorni e noi abbiamo avuto l'onore di baciar la mano in Torino ad un illustre Prelato della Sicilia, venuto espressamente tra noi per chiedere a Don Bosco i suoi Salesiani che andassero ad aprire istituti [177] di educazione nell'isola [115].

  A014001058 

 E si noti che questi, che altri chiamerebbero insegnanti illegali al par di quelli delle scuole di D. Bosco, ricevono, come è giusto, stipendio, mentre gli altri insegnano per puro e lodevole spirito di carità, come fanno tutti quelli che appartengono a quel pio Istituto.

  A014001058 

 Potremmo ancora aggiungere che da queste scuole illegali di D. Bosco uscirono dotti insegnanti, autori di opere e libri pregiati, insigni professori liceali ed universitarii; e che ancora presentemente esse danno allievi, i quali ai pubblici esami di licenza sono quasi sempre tutti promossi; e nei corsi universitari sono sempre tra i più segnalati, ma ce la passiamo.

  A014001059 

 Fu dunque ben avvisato Don Bosco nel mandar a Roma Don Durando e il professor Allievo con la missione di ottenere dal Governo che fosse differita l'esecuzione del decreto di chiusura, massime per ciò che riguardava lo sgombero dei giovani.

  A014001070 

 Gio. Bosco..

  A014001072 

 Egli conosceva personalmente Don Bosco fino dal 1859, dal qual anno erano stati frequenti e cordiali i loro reciproci rapporti.

  A014001084 

 Gio. Bosco..

  A014001086 

 Per il ministro dell'Istruzione Pubblica Don Bosco ave compilato una sommaria relazione dell'accaduto..

  A014001103 

 Gio. Bosco..

  A014001105 

 Dinanzi a sì mostruoso sopruso tre considerazioni si facevano: i sedicenti liberali gridare a squarciagola di voler l'istruzione delle classi del popolo, ma poi osteggiarla grossolanamente appunto nelle classi medesime col chiudere le scuole popolari di Don Bosco; non quindi amore di giustizia, ma rabbiosa e cieca invidia guidare le autorità nel loro modo di agire verso Don Bosco, le cui scuole, come da tutti si sapeva, facevano assai miglior prova che tante altre governative; far pessima figura il ministro Piemontese Coppino, che per odio alla religione non aveva badato a sciabolare uno degli istituti che a detta di tutti formava una delle più belle glorie del suo Piemonte [116]..

  A014001105 

 Nel giorno della partenza di Don Durando e del suo illustre compagno per Roma un quotidiano cattolico, l'Emporio Popolare, rivolgendosi ai padri di famiglia, additava loro nella chiusura delle scuole di Don Bosco uno dei peggiori arbitrii commessi per odio di partito dai sinistri, saliti al potere nel 1876.

  A014001106 

 Presentatevi al ministro dell'Istruzione Pubblica e a quello degl'Interni, cercatevi appoggi presso il Re, interessate persone influenti! - Era proprio quello che Don Bosco veniva facendo; udita la qual cosa, il Papa ne fu contento..

  A014001116 

 Gio. Bosco.

  A014001118 

 E poichè Don Bosco nella riapertura delle scuole per l'anno 1877-78 aveva chiesto direttamente al ministero dell'Istruzione Pubblica di essere autorizzato almeno per un triennio a valersi dell'opera d'insegnanti senza regolare diploma, ecco che il Provveditore si credette di coglierlo in aperta contraddizione, provando ad evidenza, diceva lui, questa sua domanda che egli stesso riconosceva l'indole privata e punto paterna del suo istituto.

  A014001118 

 Il suo cavallo di battaglia era sempre che quello di Don Bosco fosse "un istituto di istruzione privata, non già una Casa d'istruzione paterna ".

  A014001118 

 In secondo luogo il Provveditore accusava Don Bosco di falsità, perchè, messo alle strette, aveva mandato un elenco di professori, i quali non insegnavano nè punto nè poco [119]..

  A014001119 

 Al Provveditore rispose sul medesimo giornale con due articoli Doli Giuseppe Bertello, che dirigeva le scuole dell'Oratorio [120] Nel primo dimostrava essere istituto Paterno quello di Don Bosco e perciò non andar soggetto alle leggi che governavano gl'istituti privati.

  A014001119 

 Allora Don Bosco per estremo rimedio aver supplicato per un triennio di tolleranza, in cui formarsi i professori o provvedere altrimenti all'avvenire dei suoi giovani.

  A014001119 

 Fatto ben singolare, per scuole di contrabbando, un trentennio di vita indisturbata! Si obiettava aver Don Bosco chiesta l'autorizzazione temporanea di tenere insegnanti non legalmente approvati.

  A014001119 

 Per aprire un ginnasio privato Don Bosco, secondo l'articolo 247 della legge Casati, avrebbe dovuto far conoscere con una dichiarazione scritta la sua intenzione al Provveditore della provincia; non essersi mai [184] compiuta questa formalità, nè esserne venuto mai richiamo di sorta.

  A014001120 

 Diceva l'articolista: "Fa maggior [185] danno all'Italia D. Bosco (rispetto pur sempre la buona fede) che cento Margotti.

  A014001120 

 Don Bosco invece, parmi d'averlo detto un'altra volta, è un'acqua morta, che scava sordamente la sponda.

  A014001120 

 Dunque io penso, che sia più dannoso all'Italia Don Bosco che il trombettiere Margotti, che si fa sentire da tutti.

  A014001120 

 Un periodico umoristico, scherzando su "Don Bosco in un grande imbroglio", con parecchie sciocchezze istituiva fra il Margotti e Don Bosco un parallelo che ci apre uno spiraglio per iscorgere i segreti pensieri che dovettero dar origine a questa guerra [123].

  A014001121 

 Era opportuno che anche Don Bosco parlasse.

  A014001141 

 Gio. Bosco.

  A014001143 

 Il professor Allievo, sempre più convinto del buon diritto di Don Bosco, tornato che fu da Roma, diede alle stampe un opuscolo intitolato: La legge Casati e l'insegnamento privato secondario.

  A014001143 

 Per Don Bosco fu veramente il cacio sui maccheroni.

  A014001163 

 Gio. Bosco..

  A014001165 

 Contro Don Bosco si ripete il grido che fu già lanciato contro lo stesso Gesù Cristo: Nos legem habemus et [189] secundum legem debet mori.

  A014001165 

 Don Bosco, che pare avere il privilegio della ubiquità, si può chiamare il Sillabo ambulante col miele sulle labbra per farlo digerire a piccole dosi ai suoi giovani, come fanno le madri colle pillole verso i proprii ragazzi.

  A014001165 

 Finalmente l'Osservatore Romano del 9 con due colonne intitolate "Una difesa troppo leale"raffrontava il caso di Don Bosco con quello del padre Ferrari.

  A014001165 

 Guai se le cento città d'Italia avessero per ciascuna un Don Bosco! Se non altro gl'imbarazzi crescerebbero a dismisura, e se ne vedrebbero gli effetti all'occasione.

  A014001165 

 In Don Bosco l'arte di innamorare al Papato è tutto, e si può dire che in ciò vale mille maestri clericali, e mille giornalisti così detti cattolici coi loro eccessi.

  A014001165 

 L'Unità Cattolica del 5 riprodusse la lettera di Don Bosco alla Gazzetta del Popolo con questo cappello: "Don Bosco è l'uomo della carità che vivifica; i suoi nemici sono gli uomini della lettera che uccide.

  A014001165 

 Ma la legge è tanto male applicata contro Don Bosco, quanto lo fu contro il Divin Redentore.

  A014001165 

 Per le medesime convenienze settarie, a detta dell'organo vaticano, lo stesso signor Coppino aveva deliberato "la capricciosa chiusura di un egregio e benemerito istituto cattolico, come quello del ginnasio di Don Bosco".

  A014001165 

 Scriveva il prete liberale: "Don Bosco, che ha istituti in Italia e fuori, e perfino in America, ha una importanza politica coperta col manto dell'umanitarismo, cioè collo scopo della beneficenza.

  A014001166 

 In mezzo al battagliare della stampa si fece nuovamente udire la voce di Don Bosco con una lettera al Margotti: lettera "degna proprio di lui", diceva il giornale che fu ben lieto di renderla pubblica.

  A014001166 

 "E se taluno, soggiungeva la redazione, vuole ancora dubitare che le scuole di Don Bosco appartengano ad un Istituto paterno, nessuno vorrà disconoscere ch'egli abbia un cuore veramente di padre"..

  A014001180 

 Gio. Bosco.

  A014001183 

 Fatte quindi le solite riserve del liberalismo sullo spirito elle dominava i numerosi istituti di Don Bosco, proseguiva: "Con tutto ciò non possiamo non rimanere stupefatti davanti a cotesti miracoli della fede e della carità, elle nessuno seppe, non che superare, raggiungere".

  A014001184 

 A Torino il Taumaturgo Dominus Lignus fabbricava nemici d'Italia con macchine non patentate dal ministero della Pubblica Istruzione: gli fecero chiudere la fabbrica! Dovremo forse vederlo emigrare per l'America in groppa ad una nube ed ingrandire colà le sue succursali!"Passi per l'idea fissa di veder Don Bosco emigrare da Torino [127]; ma quello spegnitoio fu proprio un infortunio sul lavoro.

  A014001184 

 Un giornale parigino che non era farina da far ostie, il Figaro, intrattenne briosamente i suoi numerosi lettori sulla chiusura delle scuole di Don Bosco.

  A014001185 

 Le ferie sopirono il conflitto e fecero sospendere gli assalti; ma Don Bosco non interruppe le pratiche per ottenere che l'Oratorio fosse riconosciuto come casa paterna e quindi esente dall'obbligo di sottostare alle esigenze degli istituti privati.

  A014001197 

 Gio. Bosco..

  A014001209 

 Gio. Bosco,.

  A014001226 

 Gio. Bosco..

  A014001228 

 Don Bosco provvide..

  A014001237 

 Gio. Bosco..

  A014001239 

 Ma Don Bosco non poteva tollerare che il decreto ministeriale di chiusura pendesse in ogni tempo quale spada di Damocle sul suo Oratorio: volle ottenerne la revoca.

  A014001240 

 Nel corso della discussione avendo il Buffa nominato Don Bosco e accennato ai suoi istituti di carità, scoppiò una salva di vivissimi applausi..

  A014001242 

 Don Bosco era risoluto di portare la sua questione dinanzi al Consiglio di Stato, chiedendo l'annullamento del decreto [199] Coppino siccome illegale per essere l'Istituto Salesiano opera di carità.

  A014001243 

 E' vero che allora il Gabinetto di Sua Maestà, passata l'istanza al protocollo generale, l'avrebbe trasmessa al ministero dell'Istruzione Pubblica e questo si sarebbe rivolto anzitutto al Consiglio Scolastico di Torino per ischiarimenti; ma non era più possibile far arenare la pratica, nè per l'ordinario sottoporla a soverchi indugi; inoltre Don [200] Bosco aveva a Roma tanto presso il Ministero elle presso il Consiglio di Stato, amici fidati, i quali l'avrebbero tenuta d'occhio, rimovendo remore e cattivando influenze..

  A014001243 

 Ma il Consiglio Scolastico di Torino che fiducia poteva ispirare a Don Bosco? Non avrebbe cercato con ogni mezzo di trarre l'acqua al suo mulino? Se non altro, avrebbe potuto con burocratici ritardi tentar di mandare la cosa alle calende greche.

  A014001244 

 Anche l'istanza al Re fu poi da Don Bosco data alle stampe [132], e avuto dal signor Viale l'elenco dei componenti la sezione del Consiglio di Stato, che trattava gli affari della pubblica istruzione, ne mandò copia a ciascuno, insieme con l'altro suo opuscolo e con quello dell'Allievo..

  A014001244 

 Uno degli amici suddetti, il signor Benedetto Viale, torinese, vecchio impiegato nella segreteria del Consiglio di Stato, scrivendo a Don Rua di quel ricorso, giudicò che "non poteva essere meglio redatto"; portatolo poi a un suo intimo, che copriva un posto molto elevato presso il ministero dell'Interno, n'ebbe in risposta.che era "molto ben scritto e assai stringente pel ministero dell'Istruzione Pubblica", il quale aveva ordinato la chiusura; che se non ricevesse giustizia, Don Bosco avrebbe potuto benissimo rivolgersi al Parlamento e financo procedere per via giudiziaria.

  A014001245 

 Anche il senatore Siotto-Pintòr favorì Don Bosco, interponendo i suoi buoni uffici presso il ministro, presso il Presidente del Consiglio di Stato Cadorna e presso i consiglieri suoi amici; "la violazione della legge è manifesta", esclamava l'energico sardo [134]..

  A014001245 

 La petizione di Don Bosco fu dal Gabinetto reale trasmessa al Ministero dell'Istruzione Pubblica l'II dicembre.

  A014001246 

 Don Bosco gli rispose:.

  A014001256 

 Gio. Bosco.

  A014001259 

 Ed anche Don Bosco, come se nulla fosse, si rivolse al ministro degli Interni Depretis per averne un sussidio, rappresentandogli i suoi bisogni con tanti giovanetti raccolti nell'Oratorio da alimentare.

  A014001260 

 Don Bosco, informatone confidenzialmente, indirizzò al Ministero la seguente memoria..

  A014001273 

 Don Bosco gli rispose così.

  A014001273 

 Egli, per eseguire gli ordini del Consiglio di Stato, formulò a Don Bosco per iscritto i cinque seguenti quesiti: I° Quale fosse l'indole dell'Oratorio in generale, e quale particolarmente lo scopo che egli si proponeva nel mantenervi le scuole ginnasiali.

  A014001273 

 Ma il buon consigliere barone Celesia scattò e presa la parola, si oppose dicendo: - Ecchè? si vorrebbe venire ad una sentenza definitiva senza neppur udire la parte interessata? Signori, non siamo in Turchia! - La franca osservazione produsse l'effetto desiderato; infatti il Presidente incaricò il consigliere commendator Gerra di redigere parere sospensivo [137] che nella parte sostanziale risultò in questi termini: "Ritenuto elle sulle notizie raccolte e precisate dal Regio Provveditore degli studi in Torino circa il carattere dell'Istituto scolastico nell'Oratorio di San Francesco di Sales in quella città, non fu interrogato il Sac. Giovanni Bosco ricorrente contro il decreto elle ne ordinò la chiusura; che lo interrogare il Sac. Giovanni Bosco è conveniente e può giovare alla più completa e sicura istruzione dell'affare; che l'incarico di interrogare il Sac. Giovanni Bosco potrà essere adempito dal Prefetto della Provincia nel modo che egli stimerà migliore; il qual Prefetto avrà così opportunità di stabilire ed esporre tutti gli elementi di fatto necessarii a conoscere se l'Istituto del quale si tratta sia di beneficenza o di istruzione, e se essendo d'istruzione appartenga a quelli contemplati nell'articolo 260 o a quelli contemplati negli articoli 251 e 252 della legge 13 novembre 1859: che sulle risultanze così completate sarà bene che il Ministero esprima de terminatamente il proprio avviso, LA COMMISSIONE è di parere che, prima di pronunciarsi sul merito, l'affare debba essere ulteriormente istruito in 'Conformità delle avvertenze premesse".

  A014001273 

 Ora a questi due appunti Don Bosco rispondeva preventivamente, senz'averne l'aria, nella sua memoria al ministro [136].

  A014001273 

 Si vede che le cose andavano a rilento; infatti soltanto ai 7 di aprile il provveditore Rho spedì al ministero la chiesta relazione sulla natura dell'Oratorio di Don Bosco.

  A014001273 

 [205] Allorchè il Provveditore fornì al ministro tali informazioni, Don Bosco si trovava a Roma.

  A014001294 

 2° Che non tutti i chierici, i quali dimorano presentemente nell'Oratorio o negli altri Istituti fondati da D. Bosco, uscirono dalle scuole dell'Oratorio di Torino; ma i più furono allievi di altri Collegi o Seminari, i quali, desiderosi di associarsi a D. Bosco nelle varie opere di beneficenza che ha alle mani, vennero a sottoporsi all'ubbidienza di lui.

  A014001299 

 A compimento di questa risposta credo necessario avvertire che D. Bosco tiene altri Istituti di educazione in varie parti d'Italia, i quali essendo destinati alle classi mediocremente agiate, vi si paga la pensione regolare di L. 24, mensuali od anche più, e vi dànno l'insegnamento Professori muniti dei Titoli legali.

  A014001303 

 Pare non tornare a biasimo dell'Istituto che parecchi dei suoi allievi di loro spontanea volontà si associno a D. Bosco per recare ad altri quei benefizi, che essi hanno ricevuto; ma insieme da questo confronto apparisce come sarebbe erroneo il credere che si tengano aperte le scuole dell'Oratorio specialmente per benefizio della pia Associazione Salesiana..

  A014001309 

 Gio. Bosco..

  A014001311 

 Erano buone parole, che aspettavano di essere chiarite e confermate dai fatti; ma intanto Don Bosco aveva già un elemento per arguir l'umore dell'uomo, con cui aveva da fare e da cui dipendeva tutto l'esito della controversia.

  A014001312 

 Il ritardo permise al nuovo Provveditore commendator Denicotti di esaminare per conto suo la questione, e il Prefetto non fece che riassumere e far sue le osservazioni sfavorevoli di lui, traendone la conseguenza che il decreto di chiusura non poteva essere revocato se non quando Don Bosco si dichiarasse disposto, come ogni altro cittadino, ad eseguire le prescrizioni della legge..

  A014001312 

 Parrebbe incredibile! Il Prefetto Casalis indugiò tanto a trasmettere, le dichiarazioni fornite da Don Bosco il 7 Luglio [212] 1880, che solamente il 7 giugno 1881 l 'incartamento per il tramite del Ministero pervenne al Consiglio di Stato.

  A014001313 

 Don Bosco, avvertito segretamente di ogni cosa, fece stampare in gran fretta la lettera prefettizia dei cinque Quesiti e la sua risposta, premettendovi a mo' di preambolo questo indirizzo:.

  A014001325 

 Gio. Bosco..

  A014001327 

 Don Bosco sapeva benissimo che i documenti annessi alle pratiche sono poco letti e meno ancora esaminati e, che per lo più in simili Commissioni i relatori danno ragione al Governo e i commissari ai relatori; sottoponendo invece ai singoli componenti la stia Commissione quelle due lettere, egli li metteva in grado d'informarsi sommariamente e di prendere in adunanza la parola, confutare gli argomenti del relatore e sapersi poi regolare nella votazione..

  A014001328 

 Il parere dopo una lunga serie di ritenuto che e di considerato che, ultimo dei quali era che il decreto ministeriale non impediva a Don Bosco di riaprire le sue scuole, quando si conformasse alla legge, finiva sentenziando che il ricorso contro il decreto di chiusura non meritava di essere accolto.

  A014001328 

 La causa di Don Bosco ebbe la peggio, specialmente per le maligne insinuazioni di Abignente.

  A014001329 

 Nè personalmente il signor Rho, anche quando compiè quegli atti, ebbe mai a lagnarsi di Don Bosco, dopo la cui morte ricordava "l'ardente carità cristiana da cui era animato e amava dirsi "vecchio amico di quell'uomo a cui il nostro paese e l'intiero mondo cristiano debbono eterna gratitudine" [142]..

  A014001329 

 Per chiudere la dolorosa, storia aggiungeremo che durante le misure vessatorie un certo professor Castelli si presentò a Don Bosco con tali proposte e documenti da gettare il povero Provveditore nel fango; ma Don Bosco sdegnò siffatti mezzi, dicendoli indegni di un'anima cristiana.

  A014001333 

 Don Bosco che vide chiaramente e vide molto presto quali fossero i segreti intendimenti dei settari e che volle senza rumore elevar un argine contro l'irrompere del male, fu anche dei primi a sperimentare gli effetti del tirannico monopolio statale negli ordinamenti scolastici d'Italia..

  A014001337 

 MENTRE questi e altri non meno grossi fastidi che vedremo nei capi seguenti, avrebbero potuto far perdere la bussola a chi non possedesse la santa imperturbabilità di Don Bosco, egli dovette anche applicare la niente a trarsi da una situazione imbarazzante in cui erasi venuto inopinatamente a trovare di fronte alla Santa Sede per un atto del suo ufficio di Superiore Generale..

  A014001340 

 Nel 1852 l 'Arcivescovo di Torino approvò l'Istituto accordando di moto proprio tutte le facoltà necessarie ed opportune al Sacerdote Bosco Giovanni, costituendolo Superiore e capo dell'opera degli Oratorii.

  A014001340 

 Nel 1858 Pio IX, di santa memoria, consigliava il Sacerdote Bosco a costituire una pia Società al fine di conservare lo spirito dell'opera degli Oratorii.

  A014001358 

 GIOVANNI Bosco.

  A014001361 

 Don Bosco annette importanza ad ogni forma di attività da lui voluta e dai suoi esercitata, per ristretto che ne sia il campo; nulla perciò gli sfugge di quanto fanno i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A014001362 

 Alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari questa prima relazione triennale di Don Bosco fu minutamente esaminata in ogni sua parte; dal qual esame risultarono sette "rilievi", che dal cardinale Ferrieri Prefetto gli vennero [220] comunicati in data 5 aprile, sicchè egli li trovò sullo scrittoio quando fece ritorno all'Oratorio quattro giorni dopo.

  A014001362 

 Noi stamperemo in corsivo i rilievi citati testualmente da Don Bosco..

  A014001413 

 GIO. Bosco..

  A014001415 

 Gli schiarimenti forniti da Don Bosco diedero luogo a nuove osservazioni in data 3 ottobre, trasmessegli dall'avvocato Leonori il giorno 6.

  A014001415 

 Questi nella lettera di accompagnamento diceva a Don Bosco: "Bisogna (perdoni la mia audacia) fare una risposta piena, concludente e soddisfacente, per [224] guisa elle da parte della Congregazione noli possa esservi replica".

  A014001460 

 Gio. Bosco..

  A014001462 

 Su questo punto Don Bosco non replicò, probabilmente [229] perchè non era egli solo in causa, ma vi erano, e anche più di lui, alcuni Vescovi, come quelli di Casale e di Biella..

  A014001468 

 Essa, pur riguardando personalmente il Direttore Don Bonetti, coinvolse nondimeno anche il Beato Don Bosco, che era il centro come di ogni attività salesiana così di tutte le eventuali contrarietà in Torino e nei dintorni.

  A014001469 

 Intorno ad esso aveva Don Bosco nel 1878 fatto sorgere un convitto per fanciulle di condizione civile, una scuola gratuita per ragazzette povere e una scuola festiva per ragazze più grandi; ma il pomo della discordia era sempre l'oratorio.

  A014001470 

 Essendo lontano Don Bosco, il suo vicario Don Rua, avuta contezza della conferenza arcivescovile e mosso da desiderio di chiarir le cose per mettere fine ai litigi, scrisse a Monsignore una lettera che è un capolavoro di finezza diplomatica..

  A014001474 

 A nome di D. Bosco che si trova presentemente a Marsiglia io presento alla E. V. la qui unita copia all'unico scopo che Ella abbia un argomento di più onde persuadere i dissenzienti che i Salesiani sono in regola, e non solamente sono da Lei autorizzati ma ancora dalla Santa Sede, e perciò per un vano timore non ci si mettano incagli nella via del bene..

  A014001479 

 Raccomando alla carità di sue preghiere la povera mia persona, tutta questa Casa e specialmente l'amatoSig. D. Bosco..

  A014001487 

 L'Arcivescovo, impegnato allora in una grossa bega giornalistica con monsignor Balan, continuatore del Rohrbacher, a proposito del Rosmini [148], lasciò trascorrere tre settimane senza rispondergli; indi, sollecitato a viva voce da Don Oddenino perchè intervenisse, il 12 febbraio senza far precedere ammonizione canonica e senza interpellare Don Bosco, tolse a Don Bonetti la facoltà di ascoltare le confessioni, finchè non avesse domandato venia al curato della "mancanza di rispetto commessa nella sua lettera"..

  A014001489 

 Ecco perchè improvvisamente Don Bonetti prese il posto del conte Cays nell'accompagnare a Roma Don Bosco..

  A014001489 

 Questi poi, volendo coprire bellamente il ripetersi delle sue assenze nelle domeniche successive, annunziò che doveva accompagnare Don Bosco a Roma e sbrigare colà anche faccende che interessavano l'oratorio di Santa Teresa; raccomandava quindi che si pregasse per il buon esito.

  A014001491 

 Sull'incidente Don Bosco aveva già nel febbraio riferito per sommi capi al cardinal Ferrieri, Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A014001505 

 GIO. BOSCO..

  A014001507 

 Che le lodi tributate da Don Bosco a Don Bonetti non fossero immeritate, ce lo conferma una dichiarazione del A febbraio 1879, firmata da cinque canonici chieresi [150], i quali testificarono che egli, dirigendo da sei mesi l'oratorio festivo di Santa Teresa, vi aveva "fatto veramente gran bene, con soddisfazione di tutte le persone oneste e timorate di Dio, specialmente dei padri e delle madri di famiglia".

  A014001507 

 Di rincalzo abbiamo una testimonianza del canonico Calosso, che il 12 febbraio aveva scritto per conto suo a Don Bosco ringraziandolo con espansione di cuore, perchè mandava ogni settimana a Chieri "quel buon Salesiano", che era "proprio il più adatto ad istruire e correggere i cattivi costumi di tante figlie ignoranti e di riprovevole condotta" [151].

  A014001510 

 Domandato poi a Don Notario chi fosse e avutone in risposta essere egli il nuovo Direttore della casa di Chieri, si abbandonò a invettive e accuse violenti contro Don Bosco e i Salesiani.

  A014001515 

 Don Bosco la sera stessa andò da lui.

  A014001515 

 Il 26 l 'Arcivescovo scrisse a Don Bosco: "Ho un bisogno urgentissimo di conferire con V. R. per cosa gravissima; e perciò la prego di venirmi a vedere dentro di quest'oggi; chè quantunque in letto potrò tuttavia discorrere.

  A014001516 

 La mattina dopo per tempo una nuova lettera di Monsignore a Don Bosco disdiceva quanto [240] si era detto la sera innanzi.

  A014001517 

 In seguito al quale ricorso ieri 26 maggio questo Arcivescovo chiamava a sè il Sac. Giovanni Bosco Superiore Generale della Congregazione Salesiana, e per mezzo suo faceva sapere al sottoscritto come revocando la sospensione restituivagli la facoltà di confessare liberamente nell'Archidiocesi.

  A014001518 

 Il continuo ripetersi di attriti consimili offriva a Don Bosco sempre nuovi argomenti sulla necessità improrogabile per la Congregazione di possedere intera la sua autonomia mercé la comunicazione dei privilegi; per il qual motivo indirizzò al cardinale Nina protettore una supplica, affinchè gli fossero almeno rinnovati alcuni privilegi goduti già temporaneamente sotto Pio IX [154]..

  A014001534 

 Gio. Bosco..

  A014001536 

 Don Bosco aveva presentato la sua domanda alla Sacra Congregazione del Concilio; ma per ragioni di competenza la cosa era passata alla Congregazione dei Vescovi e Regolari, e questa Congregazione aveva già fatto al Papa la sua relazione in senso negativo.

  A014001536 

 Quanto poi ai privilegi da rinnovarsi, pregò Don Bosco di trasmettergli il testo della primitiva concessione [156].

  A014001537 

 Don Bosco non abbandonò la pratica.

  A014001537 

 La pratica dunque si arrestò; ma a Don Bosco giovava tener vive le questioni che più gli stavano a cuore, perchè in questo modo ne favoriva e accelerava il maturare..

  A014001538 

 Io scrivo alla E. V. questa lettera col consenso del Sac. Giovanni Bosco mio venerato Superiore, e a nome Suo La prego chè per amor di Gesù Cristo, di Maria Ausiliatrice e di S. Francesco di Sales nostro caro patrono, voglia usarmi la carità di farmi inviare un qualsiasi riscontro per sua e per mia norma"..

  A014001540 

 All'impazienza di Don Bonetti stringeva il freno la longanimità di Don Bosco, sicchè quegli non precipitò le cose.

  A014001541 

 Tentiamo ancora una via pacifica: giacchè l'Arcivescovo non ridona quello che ha tolto e non risponde alle replicate lettere della sacra Congregazione, non si potrebbe ottenere che io fossi autorizzato da Roma ad esercitare come prima il Sacro ministero in sino a che egli o abbia risposto o abbia rimediato in qualch'altro modo? [162] Sperando dunque di ottenere che il Santo Padre volesse rivocare [247] a sè la causa, preparò un quarto ricorso, al quale unì l'attestato dei cinque canonici chieresi e quest'altro di Don Bosco:.

  A014001543 

 Il Sac. Giovanni Bosco Superiore della Pia Società Salesiana attesta che il Sac. Giovanni Bonetti, membro della medesima Congregazione, tenne sempre onesta ed esemplare condotta, quale si addice ad un buon religioso.

  A014001547 

 Gio. Bosco..

  A014001549 

 Noto alla E V. che, nel desiderio di terminare questa questione senza recare disturbi alla Santa Sede, io col consenso del Rev.mo mio Superiore Don Giovanni Bosco domandai più volte di parlare all'Arcivescovo di Torino; ma questi non volle mai ricevermi" [163].

  A014001550 

 Soffrirò rassegnato per non accrescere dispiaceri al Santo Padre e al mio superiore Don Bosco, pago di far conoscere la mia innocenza nel dì del giudizio.

  A014001553 

 L'avvocato Leonori, incaricato di comunicare la decisione alle due parti, accluse nella lettera per Don Bosco l'altra per l'Arcivescovo con preghiera di farla subito recapitare [168]..

  A014001554 

 Fece notare che la lettera non era di Don Bosco, ma di una Congregazione romana, come lo indicava il bollo; disse ancora che pochi mesi prima, dovendo lo stesso Monsignore comunicare a Don Bosco una lettera consimile per parte della Congregazione dei Riti, il suo domestico nel consegnarla aveva domandato e ottenuto la ricevuta.

  A014001554 

 Il plico raggiunse Don Bosco a San Benigno nella nuova casa di noviziato.

  A014001555 

 - L'Arcivescovo, tenuta ventiquattro ore la lettera, la rimandò a Don Bosco, il quale, chiesto consiglio a Roma sul da farsi, la rinviò a Monsignore dentro una cortesissima sua.

  A014001564 

 Gio. Bosco..

  A014001566 

 L'Arcivescovo aperta la prima busta e letta la lettera di Don Bosco, gliela rinviò per posta insieme coli quella della Sacra Congregazione, senz'aggiungere nemmeno una parola di spiegazione [169]..

  A014001566 

 La portò il medesimo Don Deppert, che, consegnatala al segretario, non chiese ricevuta, perchè la soprascritta era di Don Bosco.

  A014001568 

 Il libercolo s'intitolava: L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino ossia Fatti buffi, serii e dolorosi raccontati da un Chierese.

  A014001572 

 POCO per quest'anno abbiamo da dire di nuovo intorno alle Figlie di Maria Ausiliatrice, che sia strettamente connesso con la biografia di Don Bosco; un po' più a lungo ci toccherà parlare di un caso, nel quale e Suore e Salesiani vennero impigliati per opera di malevoli..

  A014001574 

 Ad Alassio Don Bosco radunò tutte le Suore e prima di ragionar d'altro fece far loro una specie di rendiconto, incominciando dalla Direttrice e interrogando come se la passassero per il vitto, se fossero abbastanza provvedute di tutto il necessario, se avessero sufficiente riposo, se dormissero bene di notte... Raccomandata poi loro la fedele osservanza delle Regole: - In quanto al lavoro, disse, lavorate, lavorate pur molto; ma fate anche in maniera da poter lavorare a lungo.

  A014001577 

 Era forse giunta appena a destinazione questa lettera della Madre Generale che Don Costamagna dopo una missione predicata a Las Piedras scriveva a Don Bosco: "Riguardo alle, Suore io non mi sarei mai immaginato che ci potessero aiutare cotanto in una missione.

  A014001584 

 Chi fu? D. Bosco.

  A014001590 

 Gio. Bosco..

  A014001594 

 Don Bosco volle provvedervi disponendo che le Suore ovviassero a tale inconveniente con una scuola festiva gratuita, dalle ore dieci a mezzogiorno.

  A014001594 

 La tempesta di Chieri, per cui sommessamente si gemeva nelle case circonvicine, non diminuì nell'Oratorio di Santa Teresa nè la frequenza delle ragazze nè la buona volontà delle Suore, che si occupavano di esse sotto la guida esperta di Don Antonio Notario, incaricato da Don Bosco di sostituire Don Bonetti finchè durasse la sospensione.

  A014001595 

 Tutto il male proveniva dall'avere Don Bosco, "per soverchia cecità di chi avrebbe dovuto provvedere", aperta ivi una casa di Suore, dalla quale egli "per mezzo dei suoi emissari" aspirava "ad una completa dominazione".

  A014001595 

 Urla corrispondenza del mese di febbraio a un quotidiano torinese [177] protestava fieramente perchè "in un paese come Lu" si tollerassero tant'oltre "gli eccessi del connubio stretto tra un conosciuto reazionario qual era Don Bosco ed liti sindaco clericale" e denunziava all'universo un simile "stato di cose fatale all'incivilimento di un così cospicuo villaggio del Monferrato".

  A014001600 

 Il titolo era promettente: INFAMIE PRETINE. Il trafiletto è un nuovo documento che prova come la setta continuasse a tener d'occhio Don Bosco macchinando di annientarlo.

  A014001602 

 I parenti, com'era naturale, si diedero subito d'attorno per iscoprire il luogo del suo rifugio; scopertolo, colorirono la cosa come un atto di violenza consumato per ordine di Don Bosco e ne fecero denunzia all'autorità giudiziaria.

  A014001602 

 Pochi giorni dacchè abitava a Valdocco, andò bensì da lei un ispettore di pubblica sicurezza per interrogarla; ma essa dichiarò che liberamente e spontaneamente aveva cercato asilo presso le Suore di Don Bosco e che voleva dimorare là per prepararsi al battesimo, sicchè da parte delle autorità tutto per allora finì lì.

  A014001606 

 Alla livida narrazione di Nizza il giornale torinese aggiunse in proprio un incitamento per le autorità, affinchè procedessero energicamente contro Don Bosco a termini di legge e attaccò la sonaliera politica, tentando anche di risvegliare le passioni [268] agitatesi nel 1852 intorno al caso del piccolo Mortara [180].

  A014001607 

 Domandò di parlare a Don Bosco.

  A014001611 

 - Io non conosco altri istituti fuorchè quelli di Don Bosco, diceva ella.

  A014001614 

 - Ma qui ella si trova tuttora vicino a persone che hanno attinenza con l'istituto di Don Bosco; e poi la vita che qui deve menare, non si addice alla sua condizione.

  A014001618 

 Ma il prefetto sotto il mentito pretesto di difendere la sua libertà personale contro le immaginarie violenze di Don Bosco non tolse l'assedio, che durò ben cinque giorni, gettando nel popolo il sospetto di chi sa quali misteriosi reati commessi da lei e da altri.

  A014001618 

 à di quelle guardie facevano pure una trista propaganda contro Don Bosco; poichè spacciavano che egli voleva costringere l'Israelita a farsi monaca per carpirne le ricchezze [181]; altre più sguaiatamente dicevano ben di peggio.

  A014001620 

 Essa finì col condiscendere [272]; ma è doveroso aggiungere che l'argomento più valido a fiaccarne la resistenza fu l'averle il prefetto dato a intendere elle, se noti piegasse, Don Bosco e il suo istituto ne sarebbero andati di mezzo.

  A014001625 

 Il 18 stesso, che fu il giorno della partenza di Annetta Bedarída per Nizza, un foglio volante col titolo: Don Bosco, Don Margotti e l'avv.

  A014001626 

 Del resto, non ogni male viene, per nuocere: grazie agli Ebrei, tanti buoni Cristiani appresero che esistevano anche le Suore di Don Bosco e che a Nizza Monferrato avevano la loro Casa madre..

  A014001626 

 Un tal riserbo rispondeva certo a una propensione di Don Bosco.

  A014001630 

 Mentre nell'America i Salesiani vedevano approssimarsi l'ora delle Missioni propriamente dette, Don Bosco non si stancava di premere per ottenere delle sue Missioni un riconoscimento canonico.

  A014001642 

 Gio. Bosco..

  A014001657 

 In risposta alla medesima lettera del Consiglio Generale della Propagazione della Fede si può notare che per ogni trattativa di sussudio o pratiche relative si faccia capo al sac. Gio. Bosco Rettor Maggiore della mentovata Congregazione in Torino.

  A014001661 

 Gio. Bosco..

  A014001665 

 Quel Congresso, tenutosi poco prima, si era occupato esclusivamente di istituzioni operaie cattoliche; Ernesto Harmel, fratello di Leone il bon Père di Val des Bois, vi aveva letto un ragguaglio sulla natura e sullo sviluppo delle scuole professionali fondate da Don Bosco.

  A014001665 

 Un sacerdote parigino, abate Machiavelli, noto in Francia per il suo apostolato sociale e per la sua competenza in questioni operaie e incardinato allora nella diocesi di Nancy, chiedeva l'anno dopo all'Oratorio informazioni particolareggiate sull'Opera di Don Bosco, la quale egli diceva d'aver udito lodare altamente nel Congresso di Angers e di cui conosceva soltanto l'esistenza [185].

  A014001666 

 Entrambi però i documenti stanno a confermare quanto fosse già nota e apprezzata l'Opera di Don Bosco in Francia [186]..

  A014001667 

 Di un grazioso sussidio del Santo Padre per le Missioni diede il cardinale Nina comunicazione a Don Bosco il 21 ottobre.

  A014001668 

 Don Bosco aveva dunque in animo di fare quest'anno una spedizione di Missionari al Paraguay? Abbiamo già accennato come tale realmente fosse la sua intenzione [188].

  A014001669 

 Queste erano le istruzioni inviate da Roma, dove si confidava che Don Bosco fosse in grado di adempiere alle promesse del gennaio, tornate di vivo [283] gradimento al Papa [189].

  A014001680 

 Gio. Bosco..

  A014001683 

 Anche il Vescovo di San Domingo aveva ricordato in maggio a Don Bosco la fatta promessa di mandargli suoi Missionari per marzo, secondo il desiderio del Santo Padre [190].

  A014001683 

 Rispondi a questo modo, gli disse Don Bosco, e lo riferisce la cronaca: essere noi pieni di buona volontà a suo riguardo e desiderare di andargli in aiuto; ma che il Santo Padre medesimo, nel momento in cui cercavamo di assottigliare il personale di qualche casa, per compiacere a Sua Eccellenza, ci dà nuovi incarichi molto più pressanti; per il qual motivo ora lo preghiamo di pazientare.

  A014001683 

 [284] - Come rispondere? - chiese Don Cagliero, dopo aver letta a Don Bosco la lettera indirizzatagli da quel Prelato.

  A014001684 

 Don Bosco osservò: -Abbiamo già troppe cose per le mani senz'andarci a cercare altre occupazioni; tanto più che queste divagano e fanno sì che il cuore si attacchi a certe imprese esteriori, che forse lusingano l'amor proprio, e si trasandino poi le cose nostre.

  A014001691 

 Qui oltre il padre Savino lazzarista, loro compagno di sventura nel naufragio del 1878, incontrarono un Antonio Calamaro Sacrestano, nativo di Voltri ed ex-alunno di Lanzo; il 23 giugno egli si mise a cantare un inno onomastico in onore di Don Bosco, imparato da lui quattordici anni prima..

  A014001692 

 Il racconto di quanto col divino aiuto avevano operato in tre mesi e mezzo di peregrinazione, infiammò talmente l'Arcivescovo, elle il 5 agosto ne scrisse una lunga lettera a Don Bosco [193], cominciando con queste parole: "E' finalmente giunta l'ora, in cui Le posso offrire la Missione della Patagonia che le stava tanto a cuore, come anche la parrocchia di Patagónes, che alla Missione puó servire di centro".

  A014001693 

 Don Barberis entrò nella camera di Don Bosco subitochè egli aveva lette queste notizie e lo trovò "tutto gioia", scrive egli, e soggiunge che dopo avergliele partecipate esclamò: - Chi sa dove andremo a finire [194]? -.

  A014001693 

 Pare che contemporaneamente il Governo argentino affidasse a Don Bosco ufficiale incarico di evangelizzare la Patagonia, promettendogli validi aiuti.

  A014001694 

 Il Signore consolava così Doli Bosco afflitto allora da gravissimi dispiaceri, come ben sanno i lettori.

  A014001709 

 Gio. Bosco..

  A014001711 

 Si figuri, o caro Don Bosco! Quando noi leggiamo nel Bollettino Salesiano gli esordi della Congregazione Salesiana e le prime gesta del nostro Patriarca [195], ci vien da piangere in pensando che egli vive tuttora, e elle noi pure siamo suoi figli! Or che non sarà il ricevere una stia lettera, vederne i caratteri e udirlo come parlare al nostro Cuore con quello stesso affetto, con cui un giorno ci rubava al mondo senza che neppure ce ne addassimo, e ci chiudeva nella eletta Vigna Salesiana a lavorare solo pel Signore?" Siccome poi Don Bosco gli aveva chiesto ulteriori notizie degli Indi, Don Costamagna per il momento se la sbrigava inviandogli non una relazione, ma una collezione di gruppi fotografici, dove si vedevano gli Indi da lui e da monsignor Espinoza istruiti e battezzati là sulle sponde del Rio Negro.

  A014001711 

 Una lettera di Don Bosco in questi tempi è per noi poveri suoi figli Salesiani Americani una cosa che fa epoca.

  A014001712 

 Tutto giubilante [293] esclamò: - Come sono contento che sia toccato a Don Bosco il compiere materialmente la grande profezia: In omnem terram exivit sonus eorum et in fines orbis terrae verba eorum! - Così alcuni anni dopo lo stesso Cardinale a Don Bosco, in presenza di Don Albera..

  A014001713 

 Un'altra bella letterina Don Bosco indirizzò il mese appresso a Don Tomatis, al quale di recente era stata affidata la direzione del collegio di S. Nicolás.

  A014001727 

 Gio. Bosco..

  A014001730 

 Perciò il nostro caro Superiore Don Bosco ordina che appena ricevuta la presente, si cominci anche in codesta casa a recitare ogni giorno un Pater, Ave e Gloria da continuarsi sino alla fine di gennaio, a fine di ottenere che il Signore si degni farei conoscere chi fra i Salesiani Egli destina a quella missione, e voglia ispirare a tali Confratelli i sentimenti di zelo, di carità e di coraggio necessarii a sì bella impresa, ed intanto compiacciasi pure di provvederci altro personale da supplire abbondantemente quelli elle devono colà recarsi"..

  A014001730 

 Prima che l'anno finisse, Don Bosco volle che tutti i suoi fossero messi a parte della propria letizia per il dischiudersi della missione patagonica ai Salesiani e nel medesimo tempo fece appello alla comune solidarietà, affinchè nulla mancasse al buon cominciamento dell'impresa.

  A014001731 

 Gli rispose per le rime il cattolico Corriere di Torino [200], che con trasparente allusione alla recente campagna giudaica, mossa come questa da Nizza, disse il giornale avversario "periodico di Torino che vedeva solamente la luce del sabbato" e proclamò Don Bosco "troppo grande per temere da simili attacchi e per aver bisogno di difesa".

  A014001731 

 La prima pietra fu lanciata dal rabbioso anticlericale avvocato Giustina, che nel suo settimanale [198] con un articolo intitolato Sempre a Don Bosco insinuò la cosa e minacciò di far tradurre il Servo di Dio innanzi ai tribunali.

  A014001731 

 Nel capo d'anno poi Don Bosco partecipò la lieta notizia ai Cooperatori e alle Cooperatrici nella sua circolare già citata.

  A014001731 

 Nel numero del seguente sabbato [199] la minaccia venne ripetuta in questa forma: "Nel numero venturo cominceremo noi ad informare l'autorità stilla fuga del Foglino dall'Italia e come esso si trovi attualmente in un collegio dell'abate Giovanni Bosco.

  A014001731 

 Un tal Atanasio Torello, nativo come il Foglino di Nizza Monferrato e studente al l'Università di Torino, elle senza quella fuga sarebbe stato esonerato dal servizio militare, si fece accusatore di Don Bosco imputandogli d'aver costretto il Foglino a espatriare, o meglio, non accusatore, ma piuttosto strumento di accusa, al servizio di certa stampa.

  A014001731 

 [296] Menzionando poc'anzi i dispiaceri di Don Bosco temperatigli dalle confortanti notizie patagoniche, non intendevamo di riferirci soltanto alla chiusura delle scuole, alla controversia di Chieri e alla questione dell'Ebrea, ma anche a una guerra mossagli con l'accusa di aver procurato una diserzione, mandando in America un giovane per sottrarlo agli obblighi di leva.

  A014001732 

 Diceva così: "Nizza Monferrato, se nessuno ancora nol sa, è l' oppidum, la fortezza dell'esercito di Don Bosco.

  A014001732 

 Don Bosco ha bisogno di giovani... e il resto pensatelo voi, o signori.

  A014001732 

 E chi comanda è una certa signora contessa, la quale di Don Bosco è l'occhio destro.

  A014001732 

 Là preti, là chierici, là monache, là figliuole numerose di famiglia e tutti credenti nella miracolosa potenza dell'abbate Bosco, al quale si dà in anticipazione il titolo di santo... Don Bosco è spalleggiato poi dai nobili che gli fanno corona.

  A014001732 

 Nel tempo in cui il Foglinosi trovava in Nizza Monferrato gli fecero sollecitazioni perchè venisse a Torino da Don Bosco.

  A014001732 

 Seguiva una divagazione sull'affare della Bedarída; dopo di che narrava: "Foglino tessitore, figlio di povera gente, veniva ricevuto dall'abate Giovanni Bosco in uno dei suoi collegi.

  A014001732 

 Si sa che Don [298] Bosco in America ha istituti di propaganda fede e di apostoliche missioni.

  A014001734 

 "Nessuno più di noi, vi si asseriva, venera in Don Bosco l'uomo filantropo, ma nessuno più di noi ama il rispetto all'uguaglianza dei cittadini innanzi alla legge.

  A014001735 

 Ala Don Bosco non lascerà certo la cura affettuosa degli augelletti per occuparsi dei pipistrelli"..

  A014001735 

 Certamente fra tanti augellini a cui Don Bosco ha fornito e fornisce nido e pane, potè anche trovarsi qualche pipistrello... che si crede un drago.

  A014001735 

 Veda, poveretto, di non far la fine della rana di Esopo! Ci si dice poi che questo pipistrello conosca Don Bosco, perchè... ne ha assaggiato il pane.

  A014001736 

 Ferito dunque dall'articoletto [300] del Corriere, tentò rimediarvi con una lettera della quale ai termini di legge impose la pubblicazione, e in cui diceva di essere stato bensì allievo di Don Bosco negli anzidetti collegi "per volontà dei genitori", ma di avervi anche pagato "l'importo della pensione di prima classe".

  A014001736 

 Neppure a Don Bosco fu risparmiata siffatta tribolazione..

  A014001736 

 Veramente un po' di gratitudine sarebbe stata una paga assai migliore; ma anche di quest'amarezza permise la Provvidenza che fosse abbeverato Don Bosco, di patire cioè simili vessazioni per opera d'un suo ex-allievo [204].

  A014001737 

 La stampa fece silenzio per tre mesi, cioè fino al 28 di febbraio del 1880, nel qual giorno con aria di trionfo la Cronaca notificava ai lettori quanto segue: " Don Bosco in tribunale.

  A014001737 

 Ora l'autorità giudiziaria sta procedendo contro l'abate Giovanni Bosco per l'accusa di aver agevolato e anzi procurato al Foglino i mezzi dell'avvenuta diserzione.

  A014001738 

 Dal 12 giugno al io luglio fra i due giornali in lizza vi fu uno scambio di botte e risposte, donde due asserzioni soltanto vale la pena di raccogliere: una che Don Bosco fu prosciolto [301] "per deficienza di prove", non quindi per inesistenza di reato, il che è poco meno di una condanna, e l'altra che "ciò avvenne perchè non tutti i testimoni, che avrebbero potuto far luce sulla causa, furono escussi"..

  A014001740 

 - Ma più inescusabile era l'affermare che Don Bosco fosse stato prosciolto per difetto di prove.

  A014001740 

 Questa maniera di esprimersi veniva a dire che c'era stato almen l'inizio di un procedimento penale a carico di Don Bosco, e così la intesero certamente i lettori, tanto è preciso il valore della formola giuridica adoperata.

  A014001742 

 Che la determinazione eroica di preferire l'esilio al pericolo di perdere la vocazione provenisse interamente dal chierico, è fuori d'ogni dubbio; che Don Bosco lasciasse liberamente fare, è non meno certo.

  A014001742 

 Sarebbe ingenuità porre il quesito, se Don Bosco sapesse o no che il Foglino disertava.

  A014001743 

 Bisognava anzitutto liberare la memoria di Don Bosco dall'odioso sospetto di violenza morale a danno di un suo suddito.

  A014001743 

 Insegnanti non patentati, violazione della libertà di coscienza, disprezzo di una legge dello Stato non furono che pretesti settari per mantener viva la guerra contro Don Bosco e contro ciò che [303] un tal nome rappresentava.

  A014001743 

 Oltre a ciò, appartiene alla biografia di Don Bosco tutto che gli fu causa di sofferenze.

  A014001744 

 Don Bosco divenuto miracolosamente grande, prodigiosamente potente, è l'occhio destro del Vaticano, è l'ispiratore del partito cattolico, l'educatore dei novelli liberticidi fedeli al motto: Viva il Papa Re! Viva Roma papalina! Da ogni onesto liberale non si può quindi disapprovare il Governo allorquando cerca, per quanto può, di restringere la cerchia d'azione di questo uomo, che rifiutato più volte il cappello cardinalizio, sarebbe, se l'avesse voluto, per l'ingegno e per attività, uno dei più famosi ed astuti padri generali dell'ordine di Gesù.

  A014001744 

 Per noi il punto notevole è questo: "Giovanili Bosco, fedele al pontefice ne seguì le orme politiche e tutti gli sforzi intese onde allevare una numerosa prole di preti, un esercito d'antiliberali, di servi della Chiesa, e di nemici d'Italia.

  A014001744 

 il Romanziere popolare, nel cui numero dell'II gennaio 1880 pubblicò di Don Bosco un profilo pieno di sciocchezze e una vignetta che malamente lo rappresentava.

  A014001745 

 Il Beato Don Bosco poteva benissimo far sue le parole scritte da San Paolo, quando gli si presentò una bella opportunità di guadagnar anime a Gesù Cristo in Efeso: Ostium mihi apertum est magnum el evidens, et adversarii multi [207].

  A014001749 

 Alla luce quindi delle testimonianze rimasteci verremo studiando anche in questa parte l'attività di Don Bosco durante il travaglioso 1879.

  A014001749 

 PROPOSTE di aprire nuove case ne pervennero a Don Bosco in un numero assai maggiore che non siano quelle di cui ci accingiamo a parlare; ma le vicende, alle quali il materiale archivistico andò soggetto, causarono perdite di documenti e poi in molti casi vere pratiche non furono intavolate.

  A014001750 

 In un primo tempo Don Bosco fa buon viso alle proposte con verace intenzione di esaudire, se non sorgeranno ostacoli insormontabili; onde i proponenti aprono il cuore alla speranza.

  A014001750 

 L'arte dì comporre i dissapori che n'erano l'effetto, stava nelle buone maniere usate o ispirate da Don Bosco..

  A014001750 

 Succedono poi le pratiche formali, condotte dall'altra parte con entusiasmo e dalla parte di Don Bosco senza precipitazione; ma nel corso di esse emergono difficoltà o volutamente occultate o non bene avvertite dagli interessati.

  A014001754 

 Don Bosco, ospite del conte Tarabini [209], udito dell'estremo bisogno elle si sentiva colà di aprire un oratorio festivo per porre un argine alla immoralità dei figli del popolo, aveva dichiarato che non ricuserebbe di assistere anche personalmente quei cittadini, quando si fosse potuto mettere mano ad un'opera così benefica.

  A014001754 

 In un appello diramato nel 1894 un Comitato modenese promotore delle Opere di Don Bosco diceva che da tempo la fondazione di un istituto salesiano a Modena era stato pio desiderio di tutti i buoni.

  A014001754 

 Nel 1879, anno della [307] conferenza, alcuni zelanti Cooperatori del clero e del laicato dedicavano le loro cure a un oratorio festivo, governandolo secondo il metodo di Don Bosco e facendo voti di poterlo rimettere quanto prima ai Salesiani.

  A014001755 

 Don Bosco si disse disposto a servirlo, ma chiese tempo.

  A014001755 

 Monsignore nel 1879 incalzava con lettere sempre più pressanti, mostrando che il bisogno urgeva; perciò Don Bosco, presagendo di non poterlo contentare tanto presto, gli fece rispondere in giugno che le vessazioni governative gl'impedivano di appagarne con la voluta sollecitudine il buon desiderio.

  A014001755 

 Solo nel 1913, sedici anni dopo l'apertura dell'istituto San Giuseppe a Modena, doveva il secondo successore di Don Bosco mandar i Salesiani a dirigere il piccolo seminario di Finale, intitolandolo a Maria Ausiliatrice..

  A014001759 

 Il suggerimento di chiamare Don Bosco [308] in Sardegna fu dato da un padre Porqueddu da Genoni, gesuita, che propagava con zelo la divozione a Maria Ausiliatrice e, trovando giovanotti di buona volontà, li raccomandava a Don Bosco, il quale ne ricevette parecchi o come artigiani o come Figli di Maria, Don Atzeni fra gli altri.

  A014001759 

 Nel 1879 Don Bosco ricevette dalla Sardegna il primo invito per una fondazione.

  A014001759 

 Preoccupato egli della crescente scarsità di vocazioni ecclesiastiche, incitava da parecchi anni i Vescovi a far sì che Don Bosco aprisse uno o più collegi nell'isola, aiutandolo nella bisogna; ma i poveri Vescovi, benchè pieni di buona volontà, si dibattevano in tali strettezze, che si sentivano cader l'animo dinanzi a un'impresa della quale tanti purtroppo e anche ecclesiastici non conoscevano tutta l'importanza.

  A014001760 

 Aveva appena lanciata l'idea, che trovò subito un signore, il quale prometteva molto senza desiderare altro che conoscere le richieste di Don Bosco per la fondazione di un collegio o piccolo seminario od oratorio, in cui si desse buona educazione ai giovani, facendo loro imparare fin da piccoli la vita di sacrifizio "cosa qui quasi ignota", scriveva il Padre, sicchè facilmente con la divina grazia s'accendesse loro in cuore la viva brama di consacrarsi al Signore e di esserne degni ministri.

  A014001760 

 Don Bosco rimise la lettera a Don Cagliero, scrivendovi sopra: "E' bene parlarne presto in Capitolò".

  A014001760 

 Egli dunque aspettava da Don Bosco due linee per sapere come regolarsi.

  A014001760 

 Quel municipio dunque offriva a Don Bosco il fabbricato con un'entrata di duemila lire, più qualche altra risorsa.

  A014001760 

 "Non mi dica, scriveva il Padre a Don Bosco [212], che non ha soggetti: cerchi, frughi, rovisti, accetti e mandi ad ogni costo.

  A014001761 

 Don Bosco il 21 novembre a mezzo di Don Durando, incaricato delle pratiche per le accettazioni di case, ringraziò i signori del consiglio per tanti segni di fiducia; disse che ben volentieri si sarebbe già venuti all'effetto, se l'estrema penuria di personale insegnante l'avesse consentito; sperare tuttavia che ciò che non poteva farsi allora, si sarebbe condotto a buon termine più tardi, e tanto per principiare gli si facesse conoscere la distanza della stazione ferroviaria più vicina a Isili, la capacità dello stabile e se vi fosse cortile e giardino annesso.

  A014001761 

 Il sindaco Antioco Porceddu appoggiò la proposta, conchiudendo con queste parole: "Basta sapere essere un progetto del sacerdote Bosco che ben conosco, per accettarlo".

  A014001761 

 In seno al consiglio comunale la proposta venne presentata da un consigliere Giovanni Zedda per incarico del consigliere e deputato d'Isili Pietro Ghiani Mameli, abboccatosi col Beato probabilmente a Roma, e informò i colleghi come qualmente "certo sacerdote Bosco continentale avrebbe divisato l'impianto in Sardegna di un collegio per l'insegnamento ginnasiale, tecnico e, se si voleva, elementare, purchè dal municipio si provvedesse il locale ed un assegno annuo di lire quattromila".

  A014001761 

 In una lettera del 24 maggio il padre gesuita ribadiva: "Per carità, D. Bosco mio, faccia di tutto perchè questa cosa riesca; abbiamo più bisogno dei poveri Patagoni, e non vi è in Sardegna un Collegio nè un seminario, in cui possiamo far educare un giovane con qualche fondata speranza di buon riuscimento".

  A014001762 

 Ma il 22 aprile, non vedendo giungere altra comunicazione, il sindaco pregò caldamente Don Bosco a nome del consiglio, che mandasse a Isili un suo rappresentante per osservare e trattare: il municipio si sarebbe sobbarcato all'indennità di viaggio.

  A014001762 

 Parrà che l'indecisione di Don Bosco, nonostante le mezze promesse, si sia protratta di soverchio; ma bisogna sapere che nel palazzo già degli Scolopi si erano installati gli uffici municipali e governativi, e ci si stava comodamente; ora non conveniva certo a Don Bosco aver l'aria di andar là a sloggiare quegli impiegati ed altri inquilini.

  A014001766 

 Don Bosco fece rispondere non essere possibile per quell'anno, ma sperarsi "per altro anno"..

  A014001766 

 Essendo l'Opera di Don Bosco anche da quelle parti già assai conosciuta e ammirata, il vescovo monsignor Giacomo Corna Pellegrini, nativo di Pisogne, portò il pensiero su di lui per rialzare le sorti del povero istituto.

  A014001767 

 Don Bosco ordinò di rispondere che il pareggiamento importava troppe spese; bastare allo scopo l'approvazione [312] dell'autorità scolastica e lo svolgimento dei programmi governativi..

  A014001767 

 L'istituto era costituito in ente morale e amministrato dal comune; perciò ne fu comunicata la notizia alla giunta, che l'accolse con riconoscenza e si mise con Don Bosco in diretta relazione, ritenendo senz'altro potersi fare sicuro affidamento sulle "eminenti qualità civili e morali", che lo rendevano "illustre e benemerito davanti alla società".

  A014001767 

 Per prima cosa si voleva che il ginnasio venisse pareggiato, pur non ignorandosi che il voler rimettere in piedi l'istituto importerebbe non lieve sacrifizio; ma tutto si ripromettevano quei signori di ottenere "dalla nota filantropia" di Don Bosco [216].

  A014001768 

 Fu segnalato a Don Bosco il pericolo che egli, ingannato da false relazioni, andasse a cadere in "un vespaio di difficoltà, di spese e di disturbi".

  A014001768 

 Infine l'ispettore scolastico, accampando informazioni pervenutegli da Torino, brigava d'accordo coi liberali del paese per mandar a vuoto il disegno; ardì perfino scrivere al municipio contro Don Bosco lettere diffamatorie, elle il sindaco sdegnò di lasciar leggere in consiglio..

  A014001769 

 Si dissero fra l'altro noli favorevolmente prevenuti sulle condizioni igieniche locali, circostanza assai pregiudizievole all'incremento [313] dell'istituto, e dichiararono che per il prossimo anno scolastico, data la momentanea deficienza di personale insegnante a motivo di precedenti impegni, Don Bosco non poteva obbligarsi all'apertura del collegio di Pisogne.

  A014001769 

 Udite le calorose insistenze del Vescovo e dei due commissari, non essendo eglino autorizzati a conchiudere, ma solo a trattare, si rimisero a quanto avrebbe deciso Don Bosco in base alla relazione che essi avrebbero fatta..

  A014001770 

 Allora il consiglio comunale, preso atto della relazione dei suoi commissari, deliberò che si domandasse a Don Bosco per il momento anche una persona sola, a cui affidare subito la direzione.

  A014001770 

 La giunta si stimò in dovere di ringraziare Don Bosco e di attestargli la propria riconoscenza per il modo cortese e deferente, col quale erano stati accolti e trattati nell'Oratorio i suoi rappresentanti.

  A014001770 

 Perciò Don Bosco, trovandosi di passaggio a Firenze, diede ordine a Don Rua di scrivere che egli intendeva di riprendere la stia libertà, desistendo dalle, pratiche.

  A014001770 

 Si giunse così al 1881, quando una Seconda commissione delegata dalla giunta si recò a Torino per conferire con Don Bosco e con lui si stabilì che un Salesiano accompagnato da un tecnico sarebbesi portato a Pisogne per visitare l'edifizio, osservare le adiacenze e giudicare sul da farsi.

  A014001774 

 A Roma sul principio dell'anno Don Bosco, visitato dal canonico Gerardo Procacci, parroco di sant'Ilario in Monterotondo, aveva promesso di mandare là da Magliano Don Daghero, per vedere un locale che si voleva affidare ai Salesiani, perchè vi tenessero le scuole elementari del comune e vi aprissero inoltre un ginnasio.

  A014001774 

 I principi Boncompaghi, d'accordo con l'Eminentissimo Bilio Vescovo e con il municipio, sicuri anche di far cosa gradita a tanti padri dì famiglia, auspicavano l'arrivo dei figli di Don Bosco in mezzo a quella popolazione il principe padre amava dirsi grande amico del Servo di Dio.

  A014001774 

 Tosto il sindaco prese nelle sue mani l'affare, col proposito di licenziare i maestri laici, come ne aveva il diritto, e sostituirvi i religiosi; Ugo Boncompagni figlio, presidente di quel circolo della gioventù cattolica, si associò a lui nel pregare Don Bosco che non mettesse indugio [218]..

  A014001779 

 Egli disegnava di riaprire un collegio Sali Martino, governato già da ecclesiastici e poi chiuso, e aveva fatto in modo che l'edifizio fosse ceduto in uso a Don Bosco mediante un tenuissimo fitto.

  A014001779 

 Monsignor Gerlando Maria Genuardi fu il primo Vescovo della Sicilia che trattasse con Don Bosco per avere nella sua città episcopale i Salesiani.

  A014001780 

 Al collegio S. Martino il municipio acitano accordava già un sussidio annuo di lire duemila; orbene il Vescovo aveva ottenuto elle il municipio annuisse a prestarlo nuovamente, quando venissero i Salesiani: egli anzi sperava che tale somma verrebbe raddoppiata, qualora Don Bosco vi stabilisse anche il liceo.

  A014001780 

 Conveniva però che Don Bosco desse ufficialmente comunicazione delle sue intenzioni e facesse domanda del mentovato sussidio, Don Bosco indirizzò al sindaco la seguente lettera [220]..

  A014001780 

 Don Bosco non vi andò, ma vi mandò i suoi due inviati, Don Cagliero e Don Durando.

  A014001791 

 Gio. Bosco..

  A014001793 

 Avvenuto nel 1880 il riconoscimento, Sua Eccellenza pensò subito al seminario e di pieno accordo col suo capitolo fece istanza a Don Bosco, perchè si compiacesse di accettarne la direzione; si sarebbe dovuto cominciare con i corsi elementare e ginnasiale, ma nella forma laicale di seminario-convitto o convitto Vescovile.

  A014001793 

 Don Bosco non esitò a entrare in trattative per questo nuovo progetto, abbandonando il precedente..

  A014001793 

 Quest'ultima antifona dovette sonar male all'orecchio di Don Bosco; ma fortunatamente non ci fu più motivo di continuare la pratica, perchè le cose pigliarono un'altra direzione.

  A014001794 

 Fu un gran dolore per il Vescovo; ma, prelato di eminente virtù, amò sempre egualmente Don Bosco e i suoi [222] successori, nè lasciò mai di compiacersi per avere con il collegio di Randazzo aperto nella sua diocesi le porte della Sicilia alla Congregazione..

  A014001794 

 Una corrispondenza assai nutrita del Vescovo [318] coli Don Bosco durò fino al luglio del 1881; il cancelliere della Curia canonico Michele Méndola e il segretario vescovile Don La Spina intrapresero il viaggio di Torino per chiarire le idee e appianare le difficoltà.

  A014001798 

 Il sacerdote Rosario Riccioli, rettore del seminario, fece allora qualche passo; anzi, recandosi a Torino i sacerdoti Contessa e Scavone di Agira, li autorizzò a ragionarne coli Don Bosco.

  A014001798 

 Ma tutto finì lì nella città destinata a divenire il centro della vasta e feconda attività dei figli di Don Bosco per Visola del sole.

  A014001798 

 Veramente Catania precedette di un anno Acireale nel chiedere a Don Bosco che mandasse i Salesiani; ma vere trattative non corsero.

  A014001802 

 "Quest'anno, gli scriveva Don Barberis a nome di Don Bosco, abbiamo già data la parola per altre case, ma queste di Roma non è da lasciarle sfuggire, perchè vi è bisogno di avere un centro in Roma"..

  A014001803 

 Le idee dei Romani erano toto caelo diverse da quelle di Don Bosco.

  A014001804 

 Don Bosco rispose che accettava in massima e che i Salesiani si sentivano beli onorati per tanta fiducia che in loro si riponeva.

  A014001804 

 Ecco in proposito le idee di Don Bosco, quali si leggono nella minuta di risposta al Principe [226].

  A014001804 

 Il principe Gabrielli, presidente della commissione governativa che lo amministrava, invitò formalmente Don Bosco nel mese di giugno ad accettare l'intera direzione morale e disciplinare dell'istituto, dicendo elle si sarebbe recato a gloria, se, nonostante il gridare della piazza, egli avesse potuto durante la stia presidenza porlo in sì buone mani.

  A014001804 

 La difficoltà massima da Don Bosco opposta per l'accettazione era stata la mancanza di autonomia Il Principe, che aveva fatto il possibile e l'impossibile per eliminare tale difficoltà, allora assicurava che in quanto alla disciplina i Salesiani sarebbero lasciati completamente liberi e indipendenti.

  A014001813 

 2° Il Sacerdote Bosco provvederà Direttore, Economo, Prefetti, Portinaio, Capi d'arte, Maestri di scuola e servitori nel numero che saranno necessarii per assicurare la disciplina, la moralità e il profitto professionale degli allievi.

  A014001825 

 Don Bosco sviluppò più largamente il suo concetto, e poichè allora Don Durando era a Roma per la questione contro il ginnasio dell'Oratorio, lo incaricò di trattare personalmente con lui..

  A014001838 

 Gio. Bosco..

  A014001850 

 Le cose però andavano a rilento; ma Don Bosco aveva tutte le ragioni di evitare la fretta.

  A014001861 

 Gio. Bosco.

  A014001867 

 Il bisogno urgente di personale non consentiva a Doli Bosco di lasciare confratelli dove si viveva a disagio, si stava all'altrui mercè e non vi era speranza di miglior fortuna.

  A014001868 

 Fatta ragione delle pie esagerazioni che apparivano in questi motivi, Don Bosco non recedette dal suo proposito..

  A014001868 

 [325] Finito quindi l'anno scolastico, Don Guidazio ricevette l'ordine di recarsi a Torino per rimettersi in salute, giacchè realmente non si sentiva guari bene; più tardi al Vescovo fu significato che, essendosi Don Bosco obbligato con lui solo per un anno, egli si riteneva sciolto da ogni vincolo e destinava Don Guidazio altrove; in caso di bisogno avrebbe cercato e facilmente trovato un professore esterno da suggerire ai superiori di quel seminario.

  A014001872 

 A chi ne sondò l'animo per conoscere se avrebbe permesso a Don Bosco di aprire in Albano un collegio, si manifestò risolutamente contrario.

  A014001872 

 In seguito Don Trione, recatosi a ossequiarlo con un prete novello della diocesi, fu ricevuto bene, ma non una domanda o una parola su Don Bosco e sui Salesiani.

  A014001872 

 Molto a disagio si trovavano pure i figli di Don Bosco ad Albano e Ariccia.

  A014001873 

 Nella sua relazione a Don Bosco quegli aveva scritto: "Attese le urgenti domande per aprire convitti e la niuna speranza di aprirne in Albano, ci sembra questo un personale sprecato.

  A014001880 

 NELLA lettera del capo d'anno 1880 ai Cooperatori il Beato Don Bosco, enumerando le nuove case aperte.

  A014001884 

 Con tale fondazione Don Bosco ricondusse il fervore della vita e della pietà in una storica dimora che da secoli aveva offerto un tranquillo asilo di preghiera, di studio e di operosità a numerosa famiglia di monaci Benedettini.

  A014001885 

 - Mai e poi mai, gli disse Sua Eccellenza, permetterò a Don Bosco di stabilirsi nella mia diocesi.

  A014001885 

 Allora fu che il teologo Benone propose a Don Bosco di subentrarvi per fondare ivi un collegio suo.

  A014001885 

 Don Bosco rispose che ben volentieri accoglieva la proposta; ma innanzi tutto il parroco vedesse di ottenere il consenso del Vescovo d'Ivrea, che era monsignor Moreno.

  A014001885 

 Erano dunque tali le condizioni giuridiche del sacro luogo, allorchè si trattò di affidarlo in subcessione a Don Bosco.

  A014001885 

 Il riconoscimento venne, egli buttò nei lavori quindici mila lire, e tutto finì con tornare a vantaggio di Don Bosco; poichè la nuova condizione dell'edifizio ne impedì il passaggio ad altri acquirenti, finchè, morto il Vescovo nel 1878, Don Benone ripetè con ottimo successo il tentativo d'installarvi i Salesiani..

  A014001886 

 Lo scopo di Don Bosco era di trasferire a San Benigno il noviziato de' suoi chierici.

  A014001887 

 Che Don Bosco a ciò mirasse nell'aprire la casa di San Benigno, lo disse egli medesimo; ma disse pure che non conveniva dare alla casa un aspetto esclusivamente chiesastico; dovervisi quindi accettare anche giovanetti artigiani, mettendo su alcuni laboratori, che tornassero insieme di utilità per i bisogni interni [232].

  A014001887 

 Don Bosco, ricevuta [332] comunicazione di questa nota prefettizia [233], inviò al sindaco la seguente risposta..

  A014001887 

 E quanto savio fosse questo suo divisamento, si vide allorchè, avvenuta da parte del municipio la subcessione dell'edifizio a Don Bosco, la regia prefettura di Torino prima di accordare l'approvazione definitiva inviò al sindaco la seguente nota: "Siccome poi nel contratto di cessione dal Demanio al Comune quest'ultimo si è obbligato di non destinare il Palazzo Abbaziale ad usi che non siano di pubblica utilità; così coli verrà che la S. V. indichi espressamente a quale uso detto Palazzo sarà adibito dal Sacerdote Bosco, che accenni le ragioni per le quali l'uso stesso potrà rivestire il carattere di utilità pubblica".

  A014001903 

 Gio. Bosco..

  A014001905 

 Che se nell'atto di subcessione non indicavasi in qual maniera Don Bosco avrebbe usato del palazzo a utilità pubblica, veniva ciò determinato nella convenzione con la giunta municipale, dove si diceva assumersi egli per sè e per i suoi eredi questi tre obblighi: I° Di soddisfare agli impegni che il comune teneva verso il Governo, secondochè si stabiliva nell'atto di subcessione.

  A014001905 

 Qui è messa in vista come contrattuale la parte soltanto dell'uso che interessava il comune, senz'alcun cenno all'altra che a Don Bosco stava maggiormente a cuore, ma che non conveniva porre in evidenza prima del tempo.

  A014001906 

 D'altra parte il municipio, lasciando mano libera a Don Bosco, ci aveva il suo tornaconto, inquantochè questi arricchiva il paese di un'utile istituzione e liberava il bilancio comunale, da obblighi onerosi..

  A014001907 

 Infatti il direttore Don Barberis subito dopo la presa di possesso diffuse con una circolare la notizia che Don Bosco aveva aperto in San Benigno Canavese "un nuovo ospizio di beneficenza per raccogliere sempre maggior numero di giovani abbandonati, educarli alla virtù ed al lavoro e renderli atti a guadagnarsi onoratamente il pane della vita"; e quindi pregava d'inviargli quei ragazzi che si conoscessero più bisognosi di educazione e pericolanti, purchè avessero dodici anni compiti e non diciotto, chiedeva insieme lavoro per falegnami, i sarti, calzolai e legatori di libri, i soli laboratori allora [334] possibili, e si raccomandava alla carità dei buoni, avvertendo che la si poteva fare con danaro, con oggetti d'uso e con generi alimentari.

  A014001908 

 Più tardi Don Bosco mandò Don Cagliero e Don Barberis a Ivrea dal novello Vescovo monsignor Davide Riccardi per fare atto di ossequio e domandare le opportune facoltà.

  A014001910 

 Due soli ostacoli si rinvennero: il primo, che quella casa sempre sarebbe stata a carico della Casa madre con notevole aggravamento di spese, pochissimi essendo ordinariamente gli ascritti che pagassero qualche cosa; il secondo, che la lontananza avrebbe impedito a Don Bosco di riceverne le confessioni, come in passato, e d'infonder loro il vero spirito della Congregazione..

  A014001910 

 Nonostante il desiderio, anzi il proposito di trapiantare a San Benigno il noviziato, Don Bosco prima di radunarvi definitivamente gli ascritti dell'anno appresso volle accertarsi bene se il luogo fosse adatto.

  A014001911 

 Quanto all'altra difficoltà si fece osservare che Don Bosco si assentava pure dall'Oratorio per più mesi dell'anno; che anche nell'Oratorio egli stentava ormai a conoscere tutti i chierici; che potrebbe con frequenti visite, per esempio negli esercizi della buona morte, andarli a trovare e così conoscerli e dirigerli..

  A014001912 

 Fra i cinquanta [336] che ricevettero allora l'abito sacro, dite meritano speciale menzione: Michele Unia, l'eroico apostolo dei lebbrosi e Filippo Rinaldi, terzo successore del Beato Don Bosco..

  A014001912 

 Il 20 ottobre nella cappella interna si fece la prima vestizione per mano di Don Bosco, che disse infine parole d'incoraggiamento e di conforto alla virtù.

  A014001916 

 Nel prefato resoconto del capo d'anno ai Cooperatori Don Bosco dopo San Benigno enumerava di seguito tre fondazioni che vissero vita breve, non già per difetto di previdenza o di preparazione da parte sua, ma per circostanze di forza maggiore che fin dall'inizio le sopraffecero..

  A014001917 

 Nella sua circolare Doti Bosco scrisse: "Si aperse in Cremona un oratorio festivo, giardino di ricreazione, chiesa pubblica, scuole diurne e serali sotto al titolo di S. Lorenzo"..

  A014001919 

 settarie, nè volle andar in cerca delle responsabilità, non cessando per questo di amare Don Bosco e la sua Congregazione [235].

  A014001923 

 Detto di Cremona, Don Bosco proseguiva: "Col medesimo scopo fu aperta una casa il giorno 8 di novembre in [338] Brindisi, penultima città dell'Italia meridionale".

  A014001923 

 Quel buon Prelato, Monsignor Luigi Maria Aguilar barnabita, era stato a visitare Don Bosco e l'Oratorio, partendone edificato e commosso [236], e vagheggiando alcunchè di simile per la sua archidiocesi; ma i suoi voti rimasero senza effetto.

  A014001927 

 Il Vescovo, richiesto del suo consenso, scrisse a Don Durando: "Da gran tempo [339] so tutto il bene che compie la Congregazione fondata da Don Bosco e quindi plaudo di cuore alla fondazione che cotesto uomo di Dio ha in animo di fare a Challonges nella mia diocesi.

  A014001927 

 Il commendatore e una sorella nubile si proposero allora di acquistare e adattare un fabbricato a Challonges, loro patria, nell'Alta Savoia, affinchè Don Bosco vi aprisse oratorio, scuole e convitto.

  A014001927 

 Parecchie volte Don Bosco, parlando col savoiardo commendator Dupraz, quello della casa di Trinità, aveva manifestato il desiderio di metter mano a qualche opera nella diocesi del Santo, da cui la Congregazione derivava il nome.

  A014001927 

 Quel signore ne ragionò col suo Vescovo di Annecy Monsignor Magnin, descrivendogli il bene che i Salesiani facevano soprattutto a favore della gioventù povera e abbandonata; il che udito, Monsignore lo assicurò che, qualora Don Bosco avesse il mezzo di fondare un suo istituto in Savoia, gli avrebbe prestato tutto il suo appoggio.

  A014001928 

 Don Bosco mandò Don Durando a vedere, se e quando si potesse cominciare.

  A014001929 

 Ora Don Bosco alla direzione della casa intendeva preporre Don Cays, italiano.

  A014001933 

 Anzitutto l'impossibilità ormai di mettere alla testa un sacerdote salesiano: è vero che bastava stabilire un altro come direttore in faccia alle autorità, comparendo i restanti membri della casa come a lui soggetti; ma Don Bosco guardava al pericolo che quegli, non contento solo di comparire, volesse anche farla realmente da superiore.

  A014001933 

 Conosciute queste traversie ed anche le difficoltà finanziarie d'ella casa, Don Rua opinava che il Direttore venisse a parlare con Don Bosco sulle decisioni da prendere.

  A014001933 

 Due cose inducevano Don Bosco a questa soluzione.

  A014001933 

 "Del resto, gli scriveva il 4 dicembre, nel timore che V. S. abbia a differire la stia venuta a causa di coteste vertenze, ho interpellato Don Bosco sulle deliberazioni che gli sembrerebbero da adottare per codesta casa, ed egli mi rispose che sembra opportuno cercar di ritirarci, se si può, coll'onore delle armi".

  A014001934 

 Don Bosco vide subito quale fosse stata la causa di tanto male: si era avuta troppa fretta di cominciare la scuola libera.

  A014001946 

 Gio. Bosco..

  A014001950 

 Ivi Don Bosco sottopose l'intricata questione all'esame del Capitolo Superiore; intricata diciamo, anche perchè il Commendatore Dupraz, avuto sentore che i Salesiani volevano ritirarsi, se l'ebbe molto a male e indirizzò a Don Rua una forte requisitoria contro un tale disegno, che a lui nel calore del momento sembrava non conforme a lealtà.

  A014001952 

 Del resto, quello di Challonges non fu il solo caso, in cui la prudenza suggerisse a Don Bosco di non mettersi in vista, [345] ma di aspettare tempi migliori per dilatare l'opera Salesiana in Francia.

  A014001956 

 Nel maggio del 1879 ecco giungere a Don Bosco una lettera della madre priora Maria Luisa Bartolezzi, che gli esprimeva il desiderio di vedere il suo nome legato a una pietra della nuova chiesa.

  A014001956 

 in cui anche il conte Cays ebbe parte come segretario di Don Bosco per le lettere francesi [242].

  A014001957 

 Questa visita molto probabilmente non avvenne; infatti un mese dopo nella risposta redatta dal Conte Cays e firmata da Don Bosco non se ne fa il menomo cenno.

  A014001959 

 Chi tace consente, avevano pensato ad Annecy; chi tace non dice niente, aveva ragione di rispondere Don Bosco, elle erasi riserbato di dire l'ultima parola, [347] quando avesse sott'occhio il progetto.

  A014001959 

 Don Bosco, aspettando che da Annecy gli si mandasse un preventivo basato sii disegno d'architetto, non scrisse più nulla; non dimenticò tuttavia la sua promessa di concorrere secondo le proprie forze.

  A014001959 

 Ma colà le cose avevano fatto il loro cammino: l'altare del Sacro Cuore era bell'e finito e la cappella elle lo conteneva, molto ben decorata, e il tutto a spese di Don Bosco per la somma di cinquemila franchi, sicchè l'offerta anzidetta si considerò come un piccolo acconto.

  A014001960 

 Onde, recatosi da Don Bosco, gli manifestò l'idea di fare la seguente proposta: egli verserebbe alla Visitazione di Annecy franchi quattromila in due rate uguali e in cambio le Suore o ricuperassero l'immobile al prezzo di compera con l'indennità dei restauri fatti dal compratore o gli ottenessero dalla Visitazione di Torino un documento, da cui risultasse nulla ostare da parte loro a che la casa anzidetta rimanesse in sua proprietà.

  A014001964 

 Una delle fondazioni che più hanno onorato e onorano il nome del Beato Don Bosco è certamente il collegio San Basilio di Randazzo.

  A014001965 

 In quell'angolo remoto Don Bosco andò a piantare il suo primo nido su terra sicula..

  A014001967 

 - Perchè non vi dirigete a Don Bosco? l'interruppe Monsignore..

  A014001968 

 - Don Bosco? chi è questo Don Bosco?.

  A014001969 

 - Come? non conoscete Don Giovanni Bosco da Torino?.

  A014001972 

 Dopo il dialogo dell'arciprete col Vescovo vennero aperte le trattative con Don Bosco.

  A014001972 

 Sembra però che già in aprile il Vagliasindi con lettera privata facesse a Don Bosco una prima apertura sull'argomento, dandogli notizie topografiche, edilizie, morali e finanziarie che potevano giovare allo scopo [249].

  A014001973 

 Allorchè tutto fu in ordine, Don Bosco indirizzò al sindaco "una compitissima lettera, la quale, come scriveva l'Arciprete [254], oltrechè fu di grande soddisfazione ai membri del Municipio, riuscì anco gradita a quanti ebbero la fortuna di [352] leggerla o sentirla riferire".

  A014001973 

 Pigliando per base il capitolato più blando di Alassio, anzichè quello più esigente di Varazze, portato con loro e preferito da D. Bosco, stipularono il 7 marzo col municipio per la durata di cinque anni una convenzione, che, approvata il 29 aprile dal Consiglio scolastico provinciale, ebbe subito dopo forma legale [253].

  A014001973 

 Ufficialmente dinanzi al Consiglio comunale il nome di Don Bosco non risonò se non nella seduta del 28 gennaio 1879 per bocca del consigliere provinciale Giuseppe Vagliasindi [251], il quale riferì delle trattative intavolate, incontrando le generali approvazioni.

  A014001974 

 A Napoli non gli si voleva lasciar celebrare la messa, perchè privo del celebret; ma gli bastò dire che era un prete di Don Bosco, perchè non solo gli si permettesse di celebrare, ma si traessero fuori bellissime paramenta e gli si usasse ogni sorta di gentilezze.

  A014001974 

 Durante il viaggio vide quanto fosse conosciuto e stimato Don Bosco nell'Italia meridionale.

  A014001975 

 Ci mandi, amatissimoSig. Don Bosco, la sua benedizione e si assicuri che, noi faremo ogni sforzo per renderci sempre più degni del nome che portiamo di Salesiani e figli di Don Bosco"..

  A014001975 

 Terminava poi con questi sentimenti: "Noi siamo pieni di buona volontà e, se occorre, coll'aiuto di Dio faremo miracoli; ma abbiamo bisogno che l'Oratorio non ci dimentichi e che Ella, Signor Don Bosco, ci raccomandi a Maria Ausiliatrice ed al nostro Patrono S. Francesco, che ci conceda parte di quella dolcezza e zelo per le anime, con cui Egli operò tanti prodigi a maggior gloria di Dio.

  A014001975 

 Un'eco della buona impressione provata da Don Guidazio per quelle accoglienze si ha nel seguente periodo della sua prima lettera a Don Bosco [256]: "Insomma io trovo tutto bello per ora; bello il cielo, ameno [353] il paese, grandioso il collegio, quando tutto sia sistemato, e ottima la popolazione".

  A014001976 

 Dopo, un mese Don Guidazio descriveva l'andamento dei giovani mostrando, senza volerlo, quali fossero anche in Sicilia i salutari effetti del metodo di Don Bosco [257].

  A014001976 

 Se mi trattenessi un'ora a parlare di Don Bosco, non vi è pericolo che facciano un atto d'impazienza.

  A014001976 

 "Non può credere, diceva, quanto questi giovani ascoltano volentieri e accolgono con venerazione i consigli di Don Bosco.

  A014001977 

 Presso un collegio di Don Bosco non poteva mancare l'oratorio festivo.

  A014001978 

 Con la carità appresa da Don Bosco si guadagnò l'affetto di quei poverini, istruendoli nelle cose di religione e rialzandoli dall'abiezione in cui languivano..

  A014001979 

 Monsignor Guarino, da un paese della stia archidiocesi limitrofo al territorio randazzese volle andar a vedere nel loro campo di azione i tanto decantati figli di Don Bosco.

  A014001979 

 Partì con l'intima persuasione che l'opera di Don Bosco fosse veramente provvidenziale per i tempi che correvano.

  A014001980 

 Don Bosco ti benedice e pregherà per te.

  A014001980 

 Due assicurazioni erano state perentoriamente date da Don Bosco.

  A014001988 

 A ricordo perenne della grazia e del voto Don Bosco dispose che in onore di San Giuseppe si desse ivi ogni mercoledì la benedizione col Santissimo, come tuttodì si costuma..

  A014001988 

 Ciò saputo, Don Bosco sollecitò l'adempimento dell'obbligazione contratta; ma il monumentino non fu pronto se noli per il 19 marzo del 1879.

  A014001988 

 Si corse ai ripari; ma il Direttore Don Lemoyne atterrito ne riferì subito a Don Bosco.

  A014001989 

 Don Bosco da una finestra seguì tutto lo svolgersi della scena; poi durante lo studio mandò a chiamare colui che era stato il protagonista della birichinata.

  A014001989 

 La lezione ci voleva e ci fu; ma nel modo d'impartirla c'era tutta l'anima e il sistema educativo di Don Bosco [260]..

  A014001989 

 Le gite di Don Bosco a Lanzo erano ancora abbastanza frequenti.

  A014001990 

 Nel settembre dell'anno medesimo scadeva la convenzione col Municipio; ora, dati i precedenti di cui ci siamo occupati nell'altro volume, Don Bosco pensò di tastare il terreno per conoscere quali fossero le definitive intenzioni del Consiglio comunale.

  A014001998 

 Gio. Bosco..

  A014002000 

 Informato della cosa, Don Bosco abbozzò una risposta, da cui traspare tutta la stia fermezza e che il sindaco semplicemente ricalcò..

  A014002006 

 Don Bosco presentò le liste volute.

  A014002006 

 E' facile immaginare come ne rimanessi io, che poche ore prima avevo lasciata La Generala coi suoi stridenti cancelli, colle inferriate e con un buon nerbo di guardie carcerarie e di soldati! Trovai allora quanto doveva essere vero il fatto narrato dal conte Connestabile, che il Don Bosco avesse un giorno accompagnato da solo trecento corrigendi della Generala fino a Stupinigi, ottenendo a stento tale concessione dall'allora Ministro Rattazzi, che voleva far circondare detti giovani almeno da carabinieri travestiti.

  A014002006 

 Eccone la parte più notevole: [360] "Negli istituti dì Don Bosco che visitai trovai un grande ordine, un grande affetto pei Superiori, un forte sviluppo d'istruzione nei giovani, una fiducia cieca, illimitata nei loro precettori.

  A014002006 

 Il fanciullo non è lui, è imitazione; ed i fanciulli degli istituti di Don Bosco hanno ottimi modelli da imitare.

  A014002006 

 Il sistema disciplinare degli istituti di Don Bosco non è a base d'intimidazione.

  A014002006 

 Là trovarono già Don Bosco, che di salute stava "mediocremente bene", dice la cronaca [263]..

  A014002006 

 [361] Nel settembre Don Bosco presiedette in Lanzo a due turni d'esercizi spirituali.

  A014002007 

 Quella volta invece Don Bosco tagliò il nodo, nè appresso fece più parola di ciò con nessuno.

  A014002008 

 Di questi quattordici, dodici erano esterni, perchè Don Bosco allora non aveva che due interni, La seconda volta elle si fecero, erano cresciuti a trentadue.

  A014002008 

 Nella solenne cerimonia per l'emissione dei voti Don Bosco parlò; ma del suo discorso possediamo soltanto l'esordio.

  A014002009 

 Anche nel secondo corso d'esercizi Don Bosco predicò dopo le professioni.

  A014002014 

 Egli istituì anche un'apposita commissione di cinque sacerdoti e quattro laici, che avvisassero ai mezzi di propaganda nella diocesi; ma la parte più onerosa gravava sempre sulle spalle di Don Bosco, che il Vescovo nominava due volte nella sua lettera con termini assai onorifici..

  A014002014 

 Gli eretici agognavano di ottenere che Salesiani e Suore sloggiassero da Vallecrosia; Don Bosco invece aveva già studiato il modo di cambiare l'umile cappella in una grande chiesa che bastasse ai bisogni spirituali dei cattolici, e voleva dare una decorosa sede alle scuole d'ambo i sessi.

  A014002027 

 Gio. Bosco..

  A014002068 

 In una supplica al regio Economato dei benefizi vacanti Don Bosco si diffondeva in più larghi particolari sull'opera di Vallecrosia..

  A014002072 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco ossequiosamente espone che dietro invito della venerata memoria di Mons. Lorenzo Biale, nel 1876 apriva nei piani di Vallecrosia presso Ventimiglia due scuole pubbliche elementari [368] maschili, con 40 alunni, e femminili con 60 alunne, come risulta dal registro d'iscrizione e dalla relazione dell'Ispettore Provinciale, gratuite affatto e conformi quanto all'insegnamento, alle leggi vigenti, non che una piccola chiesa ufficiata colla dispensazione dei SS. Sacramenti, e della divina parola..

  A014002081 

 Don Bosco non volle parere indifferente a quel plebiscito di affetto; ma ordinò dì scrivere al direttore Don Belmonte, che la diffida non si mandasse, e promise di recarsi a Borgo per concertare il da farsi.

  A014002081 

 I padri di famiglia iniziarono una sottoscrizione, che raccolse le firme di tutti e venne spedita a Don Bosco; il parroco minacciò financo di abbandonare la parrocchia.

  A014002081 

 É del medesimo tempo il gioiello di lettera scritta da Don Bosco agli alunni di quel ginnasio superiore sulla scelta dello stato e da noi riportata precedentemente [266]..

  A014002085 

 Don Bosco fu pronto a calmare paternamente le sue apprensioni..

  A014002096 

 Gio. Bosco..

  A014002100 

 Ciò si deve al buon concetto che meritamente si ha del R.mo Don Bosco e dei Salesiani.

  A014002100 

 Nell'ottobre Don Bosco potè mettere i Superiori a parte della grande consolazione arrecatagli da una lettera del cardinal Bilio.

  A014002116 

 Gio. Bosco..

  A014002118 

 Tra i "molti fastidi" che in quei giorni lo travagliavano, Don Bosco riceveva un pò di conforto dall'affetto dei suoi figli, dalla solidarietà dei Direttori, che facevano sacrifici per aiutarlo a condurre innanzi le sue imprese, e dalle buone notizie sull'andamento delle case.

  A014002131 

 Gio. Bosco..

  A014002133 

 Come nell'Oratorio la cameretta di Don Bosco era sempre aperta a chiunque della casa volesse parlare con lui per qualsiasi motivo, così da lontano i suoi figli con la massima confidenza potevano scrivergli anche solo per isfogarsi in.

  A014002142 

 Gio. Bosco..

  A014002144 

 Pregava quindi Don Bosco di rinviarli a Marsiglia e farli consegnare a un sacerdote suo procuratore, che avrebbe provveduto secondo le sue istruzioni.

  A014002144 

 [373] Nel 1881 i cinque giovani Damasceni, che erano stati mandati dall'Oratorio a Nizza, furono richiamati da Don Bosco a Torino con l'intenzione di prepararli al chiericato; ma il Patriarca Melchita di Antiochia Gregorio Jussef, saputo che si voleva farli entrare negli ordini latini, non volle.

  A014002148 

 A Marsiglia, essendosi posta la pietra fondamentale della nuova fabbrica nel giorno di Maria Ausiliatrice, si lavorava con alacrità a costruire; ma i fondi disponibili furono presto esauriti, onde la necessità del prestito accennato da Don Bosco nella seconda lettera, con la quale ha stretta relazione un'altra al parroco di San Giuseppe.

  A014002148 

 Da essa si apprende, come una risorsa per Don Bosco a proseguire l'impresa fosse nella vendita delle cascine venutegli dall'eredità del barone Bianco di Barbania.

  A014002148 

 Il canonico Guiol aveva visitato Don Bosco e l'Oratorio verso la metà di luglio, fermandosi solo pochi giorni, perchè chiamato a Marsiglia da' suoi doveri pastorali.

  A014002161 

 Gio. Bosco..

  A014002163 

 Dal Santo Padre aveva Don Bosco sollecitato e ottenuto un'onorificenza pontificia, che fosse degno riconoscimento dei meriti del signor Rostand nella direzione della Società Beaujour,.

  A014002177 

 Gio. Bosco..

  A014002181 

 Il Signor Rostand, pieno di gratitudine, ringraziò Don Bosco, ringraziò direttamente il Papa; in pari tempo completò le pratiche necessarie per la legale sistemazione tanto della casa di Marsiglia quanto del povero orfanotrofio di Saint-Cyr.

  A014002181 

 Per allora, grazie alla remissività di Don Bosco, un accomodamento fu raggiunto, come a suo luogo abbiamo narrato..

  A014002181 

 Quello che Don Bosco desiderava di aggiustare "a costo di qualunque sacrifizio" era la faccenda della Maìtrise, per la quale l'abate Guiol continuava.

  A014002193 

 Gio. Bosco..

  A014002218 

 Una buona lettera non poteva mancare nella stessa circostanza per il canonico Guiol, tanto più che Don Bosco non gli aveva più scritto dal mese di luglio.

  A014002229 

 Gio. Bosco..

  A014002233 

 Proprio alla vigilia della solennità natalizia monsignor Giovanni Lodovico Robert, succeduto a monsignor Place nel governo della diocesi marsigliese, diede un pubblico segno della sua benevolenza verso i figli di Don Bosco..

  A014002238 

 "Come fare dunque? Si domandava Don Bosco nella circolare del gennaio 1880 ai Cooperatori.

  A014002248 

 Gio. Bosco..

  A014002250 

 Questa lettera conteneva un poscritto, nel quale Doli Bosco mostrava gli effetti di un inconveniente non raro a [380] succedere nei collegi.

  A014002256 

 Nel corso di queste Memorie già più volte è stato detto della sollecitudine caritatevole di Don Bosco per rimettere in carreggiata poveri sacerdoti traviati.

  A014002260 

 Il Sac. Gio. Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. implora umilmente perdono di un figlio traviato, che dimenticando se stesso cadde nel profondo abisso dell'empietà.

  A014002268 

 GIO. BOSCO..

  A014002270 

 La risposta gli pervenne sul principio di dicembre da monsignor Angelo Jacobini, assessore del Santo Officio, al qual tribunale era stata rimessa l'istanza per il tramite della Segreteria di Stato; ma da tale risposta si rileva soltanto che, esaminata la domanda, quella sacra Congregazione aveva comunicato al Vescovo di Susa i provvedimenti da prendere; Don Bosco pertanto si ponesse d'intelligenza con detto Ordinario..

  A014002271 

 Riposante pensiero per Don Bosco erano le preghiere che quotidianamente nell'Oratorio i suoi giovani innalzavano a Maria Ausiliatrice e le loro numerose comunioni.

  A014002284 

 Gio. Bosco..

  A014002307 

 STRENNA Di D. Bosco.

  A014002320 

 Gio. Bosco..

  A014002324 

 Avrebbe voluto parlarne con Don Bosco, ma l'idea di aver da fare con un santo la metteva in soggezione.

  A014002324 

 Del 1879 ci rimangono da registrare alcune profezie di Don Bosco, per le quali non abbiamo trovato luogo opportuno nei capi precedenti.

  A014002324 

 Finalmente un giorno del 1879, dovendo accompagnare un'educanda al Cottolengo per visitarvi una persona, le disse: Mentre tu stai qui al Cottolengo, io vado a visitare l'Oratorio di Don Bosco.

  A014002329 

 Pochi mesi dopo tornò a vedere Don Bosco, che incontrò nel cortile dell'Oratorio, mentre andava in chiesa.

  A014002329 

 Subito gli disse della negativa avuta e gli chiese consiglio: Don Bosco, alzati gli occhi al cielo: - Pazienza! - le rispose, nè altro aggiunse ed entrò in sacrestia..

  A014002332 

 Essa, tutta sconvolta e per il riaccendersi del desiderio e per la trepidazione naturale in chi si vede sul punto di conseguire cosa lungamente sospirata invano, andò in cappella a pregare Don Bosco che l'aiutasse in un momento così decisivo.

  A014002333 

 Rivenne a Torino nel 1891 per vedere la famiglia e poi tornarsene al suo posto; nella qual congiuntura narrò a Don Belmonte la profezia di Don Bosco, conchiudendo: - Ora mi sento proprio felice.

  A014002334 

 - Vadano tranquille, ripigliò Don Bosco; non passerà gran tempo che avranno una bella casa.

  A014002334 

 Non più a una suora, ma alla comunità torinese delle Suore di Sant'Anna Don Bosco fece nel 1879 una predizione.

  A014002334 

 Vollero tuttavia consultare Don Bosco, il quale disse risolutamente che andassero.

  A014002335 

 - Infatti egli tornò a stabilirsi in Torino nella casa di San Giovanni Evangelista durante il gennaio del 1888, poche settimane prima che Don Bosco volasse al cielo..

  A014002335 

 Allora Don Bosco, mettendogli la mano sulla spalla, gli aveva detto: - Sarai per vent'anni prefetto, e poi e poi vedremo!... - Orbene il giorno in cui i Superiori gli dissero che sarebbe stato catechista nell'Oratorio, si compievano i vent'anni della sua prefettura a Valdocco e a Borgo.

  A014002335 

 Il Beato, volgendosi a Don Dalmazzo, [387] gli disse: - Ritornerai a Torino quando si dovrà tenere il Capitolo per eleggere il successore di Don Bosco.

  A014002335 

 Questi, che aveva molta confidenza con Don Bosco, lo pregò di lasciare ancora Don Dalmazzo alla direzione del collegio valsalicese per conforto di stia madre, addoloratissima di tale partenza.

  A014002336 

 Don Bosco vi ricevette, come sempre, generosa ospitalità dai coniugi Giuseppe e Maria Rota, genitori di Don Pietro, chierico allora nell'Oratorio e futuro Ispettore nel Brasile.

  A014002342 

 Ma Don Bosco, intesosi coi parenti, lo accolse nell'Oratorio e ve lo tenne fino al termine del ginnasio.

  A014002343 

 Don Bosco disse: - Verrà un giorno, che i Salesiani saranno dispersi e raccolti dai Cooperatori Salesiani; ma questo durerà poco tempo, e dopo la Congregazione sarà più fiorente di prima.

  A014002349 

 RETTORE sac. Bosco Giovanni.

  A014002360 

 Realmente Don Bosco nel febbraio del 1879 aveva stabilito di mandarvi lui per qualche tempo, intendendosi egli molto di agricoltura e potendo senza inconvenienti assentarsi da Torino; ma, poichè non sapeva ancora parlar bene il francese, vi fu mandato provvisoriamente un altro fili verso il termine dell'anno..

  A014002361 

 I nomi di Don Bonetti e di Don Barberis vengono dopo quelli dei Capitolari, ma a una certa distanza, non essendo [390] essi membri del Capitolo Superiore, sebbene talora Don Bosco li facesse assistere alle sedute.

  A014002365 

 Don Bosco teneva molto a simili biografie dei Soci defunti; ma, prevedendo che col dilatarsi della Congregazione sarebbe del pari aumentata la difficoltà di avere sempre le necessarie informazioni, ecco che col Catalogo del 1880 mandò di conserva un modulo, che servisse di norma per raccogliere sollecitamente [391] e spedire con la maggior prontezza possibile a Torino tutte le notizie, elle potevano occorrere ai biografi designati.

  A014002366 

 A Roma, nell'appartamento di Torre de' Specchi posto dalle nobili Oblate a disposizione di Don Bosco prese, stanza Don Francesco Dalmazzo, incaricato di trattare gli affari della Congregazione presso la Santa Sede come Procuratore Generale [275].

  A014002376 

 GIO. BOSCO..

  A014002378 

 Informava inoltre Don Bosco d'aver rimesso al Papa due lettere di felicitazioni da parte stia, significandogli che Stia Santità le aveva ricevute "con grande compiacenza" e che ringraziava e benediceva di cuore i Missionari e i Salesiani d'Italia [276]..

  A014002379 

 Il colloquio gli rivelò quanto purtroppo l'Eminentissimo fosse male informato sul conto del "veneratissimo nostro Don Bosco", per usare l'affettuosa espressione del Procuratore, il quale chiudeva la stia relazione con un accorato: Nesciunt quid faciunt..

  A014002379 

 Non vi era che una stanza da letto, piccola e disadorna, sicchè, quando vi tornò Don Bosco in aprile, Don Dalmazzo dovette acconciarsi a dormire sul canapè.

  A014002379 

 [393] Sul novello Procuratore l'Unità Cattolica del 30 gennaio recava questa corrispondenza da Roma: "Il benemerito Don Bosco ci ha mandato, come procuratore generale della sua Congregazione, il sacerdote Francesco Dalmazzo, e gli fu fatta un'accoglienza quale egli meritava, non solo per la Congregazione Salesiana che rappresenta, ma anche per i suoi meriti personali.

  A014002381 

 Dire che Don Bosco amava le sue Letture Cattoliche sarebbe ripetere cosa che tutti sanno; ma troppi forse ignorano oggi quanto egli siasi fino all'ultimo adoperato a sostenerle, a farle apprezzare e a diffonderle per tutta l'Italia.

  A014002383 

 Con l'estendersi della fama di santità che circondava il nome di Don Bosco, andava pur crescendo quasi di giorno in giorno la moltitudine delle persone che si raccomandavano alle sue preghiere; onde, tornandogli impossibile rispondere a tutti individualmente, diede col nuovo anno a litografare una lettera che volta per volta servisse di risposta.

  A014002383 

 Oggi questa è diventata per eccellenza la novena di Don Bosco in onore di Maria Ausiliatrice.

  A014002384 

 Se nel tempo a cui siamo giunti con la nostra storia, era già grande il concetto che si aveva della santità di Don Bosco, sempre maggiore vedremo farsi questa riputazione negli anni seguenti, ma vedremo pure grandeggiare di pari passo nel Servo di Dio l'umile sentire di se stesso.

  A014002384 

 Un giorno Don Bosco gli disse:.

  A014002395 

 Don Bosco ascoltava col capo chino; poi, sorridendo, insistette: -E altro?.

  A014002396 

 Questo strepito si ode da tutti quelli che le stanno intorno e a me fa una disgustosa impressione; mi pare un difetto e siccome voglio molto bene a Don Bosco, mi piacerebbe che lasciasse tali abitudini.

  A014002399 

 A queste parole Don Bosco si fece serio in viso e cambiò discorso..

  A014002412 

 Gio. Bosco..

  A014002415 

 Da Torino Don Bosco partì certamente fra il 12 e il 14 gennaio; il giorno preciso non si conosce, Egli si recava in Francia.

  A014002416 

 Don Bosco seguiva con l'occhio il piccolo bestemmiatore, finchè questi venne vicino a lui con stia madre..

  A014002419 

 - Ascoltami, continuò Don Bosco rivolto al fanciullo Vuoi che t'insegni a pronunciare bene le parole?.

  A014002424 

 Allora Don Bosco prese a dire: - Sta' attento.

  A014002426 

 - Spero che sarà presto, osservò Don Bosco senz'aggiungere parola..

  A014002434 

 - Ben volentieri, le rispose Don Bosco.

  A014002434 

 Da quel giorno, tutte le volte che Don Bosco passava di là, essa, avendo saputo chi [399] era, gli dava sempre dieci lire di elemosina per la celebrazione di una messa.

  A014002434 

 Nell'anno dell'esposizione nazionale di Torino Don Bosco, entrato nel recinto e passando dinanzi a un buffet, si sentì salutare da una signora, la quale, rivelatasi per la padrona del caffè di Ventimiglia, gli chiese che le permettesse di fargli una visita nell'Oratorio.

  A014002436 

 Almeno almeno una sol linea scritta di sua mano! Oh il cuore di Don Bosco è tutto bontà e spero che mi farà un tal favore, non per mio merito, ma per amor di Gesù e di Maria"..

  A014002436 

 L'amabilità di Don Bosco era proprio un incanto.

  A014002436 

 Un sacerdote del Canton Ticino, Don Giacomo Cavalli, scrivendo il 5 gennaio da Rasa a Don Rua, chiudeva la sua lettera con queste affettuose espressioni: "Dica all'amato nostro Don Bosco che reciti tre Ave Maria secondo la mia intenzione e, se può, mi faccia la grazia di mandarmi un qualche pio ricordo che lo terrò come preziosa reliquia.

  A014002440 

 Per tutti questi motivi Don Bosco, fermo nel proposito di dare alle cose della Congregazione in Francia un avviamento spedito e sicuro, lasciata da parte ogni altra considerazione nè badando a disagi fisici, si rimise in cammino a quella volta.

  A014002441 

 Credi tu che un giovinotto pari mio abbia bisogno di vettura per venire fin qui dalla stazione? - Ma il coadiutore Rossi, che l'accompagnava da Torino e qualche altro della casa andato con poca speranza ad aspettarlo, gli confermarono che, nonostante le loro insistenze, Don Bosco aveva voluto far vedere di essere ancor buono a fare una passeggiata di tre quarti d'ora alle dieci di notte..

  A014002442 

 I musici erano appena diciotto; ma Don Bosco notò subito con piacere che dall'ultima volta la piccola banda aveva fatto progresso..

  A014002443 

 Egli pure aveva fatto il viaggio con Don Bosco; ma erasi fermato un giorno a Vallecrosia con Don Cibrario..

  A014002444 

 - Alloggerà dunque al patronato, soggiunse Don Bosco.

  A014002444 

 Allora Don Bosco domandò in italiano al primo, chi fosse [402] quel prete.

  A014002444 

 Fatti pochi passi, Don Bosco tornò a chiedere:.

  A014002444 

 Fu cosa d'un attimo, e Don Cagliero che aveva mangiato la foglia, stava per proseguire la strada senza mostrare di essersene addato, quando graziosamente Don Bosco gli disse: Alors à nous revoír dans quelques istants.

  A014002444 

 Qui si svolse rapidamente una scenetta, che, a dir vero, non sarebbe materia di storia, ma che nondimeno serve a ritrarre la cara familiarità solita a regnare fra Don Bosco e i suoi figli.

  A014002449 

 Al suo giungere Don Bosco trovò radunati nello splendido salone del palazzo comitale un bel gruppo di Cooperatori, che, appena lo videro entrare, levarono un grido di gioia e gli mossero incontro a dargli il benvenuto.

  A014002449 

 La mattina del 16 Don Bosco partì con Don Ronchail per Fréjus, dove monsignor Terris lo aspettava a pranzo e per onorarlo aveva invitato anche il suo Vicario generale e altre ragguardevoli persone; vi si prolungò la conversazione fino alle quattro e mezzo, ora della partenza.

  A014002449 

 Sul treno sì riunirono con Don Cagliero e Rossi, che erano diretti a Marsiglia; ma viaggiarono insieme solamente per un tratto, finchè Don Bosco e il suo segretario cambiarono linea, prendendo per Hyères.

  A014002450 

 A Hyères, come già a Nizza, Don Bosco non ebbe un momento di riposo per le continue visite e udienze; non vi fu persona religiosa della nobiltà o della borghesia, tanto di Hyères che della colonia, la quale non volesse avvicinarlo, consigliarsi con lui, esporgli le proprie miserie, raccomandarsi alle sue preghiere.

  A014002452 

 Nel frattempo spuntò un gaio stuolo di ragazzi della Navarre, che, accolti prima e ristorati nella casa ospitale del signor De Bouting, scortarono poi Don Bosco, che faceva ritorno alla chiesa per la messa solenne, da loro cantata.

  A014002453 

 Al termine della funzione Don Bosco fu pregato di passare in sacrestia, dove tutti i preti del luogo e alcuni delle vicinanze lo attorniarono, stimandosi fortunati di udire dalle [404] sue labbra una buona parola.

  A014002454 

 - Che coraggio, diceva egli dopo a Don Perrot ridendo, che coraggio ha Don Bosco! Mettermi a parlare francese a gente così colta e durarla per un quarto d'ora! - Ciò nonostante le sue disadorne parole furono gustate da quei signori e da quelle signore, che pendevano attenti dal suo labbro senza perdere una sillaba.

  A014002455 

 Appena discesi, ecco un signorino ventenne avvicinarsi loro e dire al segretario: C'est bien le révérendissime Père Don Bosco que j'ai l'honneur de voir ici... Alla risposta affermativa, prese graziosamente il loro piccolo bagaglio, conducendoli a una carrozza elle portava blasone agli sportelli.

  A014002455 

 Curiosa fu in quel telegramma, indirizzato al signor De Bouting, la metamorfosi subíta dal nome di Don Bosco, che diventò per errore del telegrafista un non mai conosciuto Bomb-Asco.

  A014002455 

 Era la carrozza del signor De Vallavieille, il quale grazie alla raccomandazione del Vescovo di Frèjus aveva ottenuto che Don Bosco sostasse presso di lui per dargli la sua benedizione, essendo egli da più d'un anno infermo.

  A014002455 

 Finalmente alle sette e mezzo il Servo di Dio entrava nell'Oratorio di San Leone, acclamato con un sol grido da cento e più voci: Vive Don Bosco!.

  A014002456 

 Intanto il suo pensiero andava a quelle certe nubi che più o meno offuscavano sempre le buone relazioni fra la parrocchia e l'oratorio; tali nubi parvero tosto dileguarsi e ciò "grazie al buon cuore del nostro Papà Don Bosco", scrisse Don Ronchail, elle in altra stia diceva: "Il sig. Curato di S. Giuseppe è divenuto sereno, come un bel giorno dopo una tempesta" [282]..

  A014002457 

 Dunque ci fu tempesta, e che tempesta! Don Bosco ne aveva avuto sentore prima di andare in Francia; infatti il 12 gennaio indirizzò da Sampierdarena al parroco di San Giuseppe una lettera per annunziargli la sua prossima venuta, ma più ancora per aver occasione di dirgli: "lo mi pensava che le sue relazioni coll'Oratorio di S. Leone fossero più cordiali.

  A014002458 

 Firmando la convenzione, Don Bosco, ignaro delle usanze locali, non avrebbe mai immaginato tanta enormità di oneri; egli supponeva che fosse là come in Italia dove il servizio parrocchiale dei nostri è un cooperare, al bene dei fedeli, ma dandosi sempre la precedenza ai doveri verso i giovani della casa e senz'ombra [407] di servitù.

  A014002458 

 Il parroco, avendo allora richiesto dai Salesiani un servizio impossibile, cominciò da quel punto a nutrire avversione contro di loro e contro Don Bosco stesso [284], che credeva d'accordo col Direttore nell'avversarlo.

  A014002458 

 Per questo servizio i preti ricevevano prima cento cinquanta franchi al mese; con Don Bosco il canonico Guiol ne aveva pattuiti solo cento.

  A014002458 

 Si capisce quindi come fossero incessanti i reclami dei Salesiani a Torino e le esortazioni di Don Bosco ad aver ancora un po' di pazienza..

  A014002459 

 Don Bosco lasciò dire, mantenendosi sempre calmo e paziente, senza fare mai neppure atto di voler rispondere, mentre l'altro inveiva..

  A014002459 

 Il curato non si potè contenere e montato in furia chiamò Don Bosco truffatore, imbroglione, mancator di parola e si ritirò.

  A014002460 

 Ma Don Bosco lo mandò a pregare che avesse la bontà di rimettere quei negozi a miglior tempo.

  A014002463 

 - Lei ha detto bene, signor Curato, gli fece Don Bosco; sì, ha ragione.

  A014002463 

 - Poi soggiunse che non aveva coraggio d'invitarlo a pranzo con sè, perchè non poteva trattarlo come desiderava; che però egli stesso si sarebbe diman l'altro recato a pranzo da lui, perchè voleva far festa in canonica e perchè là si stava meglio che a S. Leone... Quando si separarono, il Curato si teneva ancora un po' sulla sua; ma quella sera noli cenò, la notte non dormì, e la mattina seguente di buon'ora venne all'oratorio [408], volle che Don Bosco radunasse il Capitolo e dinanzi a tutti si scusò dicendo che ritirava le sue parole e le sue pretensioni; soltanto osservava riguardo al coro della maìtrise, essere stato quello il movente per chiamare i Salesiani a Marsiglia; riguardo alle rilesse e ai funerali, si rimetteva alla possibilità.

  A014002464 

 Il parroco rimase talmente ammirato e commosso dell'umiltà di Don Bosco, che d'allora in poi si mantenne fedele amico di lui e delle sue opere.

  A014002465 

 - Difatti l'alunno riebbe subito la sua voce ordinaria, mentre Don Bosco all'istante rimase afono.

  A014002465 

 Avvicinandosi la festa di San Francesco di Sales, Don Bosco avrebbe voluto convocare i Cooperatori marsigliesi; ma bisognò rinunziarvi, perchè allora, essendo la città funestata da malattie e morti, non era possibile tenere riunioni.

  A014002465 

 Don Bosco, riflettuto un momento, disse di condurgli il piccolo attore.

  A014002465 

 Il Direttore, contrariato da tale incidente, andò da Don Bosco e gli espose il suo imbarazzo per la trista figura che doveva fare licenziando così gl'invitati.

  A014002465 

 La rappresentazione andò benissimo; ma, passata la necessità, passò anche a Don Bosco l'afonia.

  A014002479 

 Abbé JEAN Bosco..

  A014002491 

 Gio. Bosco..

  A014002494 

 Il 30 gennaio Don Bosco andò a celebrare dalle suore della Visitazione.

  A014002496 

 - A mezzodì alzatevi, riprese Don Bosco, e andate a pranzo con le altre..

  A014002498 

 Don Bosco aveva detto alla Superiora di pregare il medico, che attestasse per iscritto la natura miracolosa della guarigione.

  A014002498 

 Il medico, buon cristiano, prese scandalo di tale domanda; perciò volle vedere Don Bosco per averne la spiegazione.

  A014002498 

 Mentre aspettava nell'anticamera, diceva al Direttore Don Bologna: - Fra le virtù di Don Bosco non c'è l'umiltà? La sua richiesta non sa di vanagloria? Vorrebbe forse profittare di questa guarigione per proprio interesse? - Don Bologna si sforzava di fargli intendere la cosa per il suo verso; ma era come se dicesse al muro.

  A014002498 

 Venuta quindi la sua volta di essere introdotto, che cosa passasse fra lui e Don Bosco, nessuno lo seppe; il fatto è che dopo un'ora il Direttore, sospinto l'uscio per avvertire dell'impazienza di coloro che aspettavano, vide il medico in ginocchio, piangente e con le mani giunte in atto di preghiera, e Don Bosco stava per benedirlo.

  A014002499 

 [412] Prima e dopo questa guarigione altri fatti straordinari concorsero a divulgare la fama di taumaturgo, che agli occhi di non pochi circondava già il nome di Don Bosco.

  A014002500 

 Don Bosco, invitato a pranzo in quella famiglia, vi andò con Don Bologna.

  A014002503 

 - Che importa? rispose Don Bosco.

  A014002505 

 A mensa sedette presso Don Bosco.

  A014002506 

 - Ma perchè quest'acquaccia? le disse Don Bosco.

  A014002510 

 In preda allo sconforto seppe di Don Bosco e della sua presenza nella città.

  A014002511 

 Si presentò a Don Bosco in Marsiglia una signora, che amaramente si doleva perchè suo marito si ostinasse a fare il miscredente e perchè un suo bambino di cinque anni fosse privo di favella.

  A014002512 

 - Oh, gli rispose Don Bosco, se no n mi vuole come prete, mi riguardi come amico.

  A014002512 

 Fra un discorso e l'altro la signora accennò d'aver raccomandato a Don Bosco la guarigione del figlio; ma l'Altro scrollò le spalle.

  A014002512 

 La mattina seguente, andato a visitare Don Bosco, gli dichiarò francamente che ai preti gli ripugnava di prestar fede.

  A014002512 

 Rincasata, la signora disse a suo marito che aveva visto Don Bosco.

  A014002512 

 si adirò, montò sulle furie, gridava che Don Bosco era un prete e che ai preti egli non credeva, e a queste parole mescolava bestemmie contro Dio e imprecazioni contro la moglie.

  A014002513 

 - Nessuno a Don Bosco aveva rivelato il nome del giovane nè parlato della sua condotta.

  A014002513 

 La signora presentò a Don Bosco due suoi figli, perchè li benedicesse; [415] volendo poi ella spiegargli come uno le desse gravi dispiaceri, il Beato, senza darle tempo di esprimere il suo pensiero, mise la mano sulla spalla proprio del discolo, dicendogli: - Ehi, Carlo, bisogna che siate la consolazione della vostra buona mamma.

  A014002515 

 Don Bosco, benedettala e animatala a confidare nella Vergine Ausiliatrice, le ordinò senz'altro di camminare.

  A014002515 

 Egli entrò molto alla buona, dicendo: Vous attendez Don Bosco, n'est-ce pas? Don Bosco viendra el Don Bosco le voila.

  A014002515 

 Le convittrici stavano radunate in un salone per ricevere Don Bosco, che veniva a visitarle.

  A014002515 

 Ma Don Bosco non volle, dicendo: [416] - Non ha bisogno di aiuto... Alzati e va' in cappella a ringraziare la Madonna. - Si alzò, camminò e fu accompagnata alla cappella da alcune pie persone commosse e piangenti.

  A014002516 

 La più piccola recava un mazzo di fiori con tanti involtini che racchiudevano monetine da cinquanta centesimi, offerta delle educande a Don Bosco, e l'altra già grande gli lesse un indirizzo a nome delle superiore e delle compagne.

  A014002517 

 - La signorina Aiguier, che vive tuttora a Marsiglia [290], narrando il fatto, dice che lo sguardo di Don Bosco le parve in quel momento significare che pur non facendosi religiosa, ella sarebbe vissuta sempre come tale; aggiunge per altro che là per là quel vous ne serez jamais religieuse l'aveva contrariata alquanto..

  A014002517 

 Don Bosco mirandola con uno sguardo che essa più non dimenticò, le aperse dinanzi come a caso la Littérature del Meneket e le disse: - Lei non sarà mai religiosa, ma [417] avrà bisogno di lavorare.

  A014002517 

 La studentessa fissa nella sua idea rifiutava di presentarsi agli esami e confidò a Don Bosco la propria intenzione.

  A014002518 

 All'esame fu dettata la pagina indicatale da Don Bosco.

  A014002518 

 La loro compagna di patente superiore venne interrogata dove Don Bosco aveva posato la mano, e conseguì un'ottima promozione La Aiguier non si fece suora, benchè il suo confessore le si fosse mostrato scettico sulla predizione di Don Bosco.

  A014002519 

 Don Cagliero, tornato da Siviglia, informava così Don Rua [291]: " Marseille est bouleversée, ed il suo movimento, il suo entusiasmo e trasporto per vedere [418] Don Bosco [...] mi ricordano ciò che successe a Roma nel '64, quando colà faceva lo stesso che qui sta facendo.

  A014002519 

 E non esagero se dico che Don Bosco, se il tempo glielo permettesse, sarebbe in grado di fare quivi ciò che Giona profeta a Ninive.

  A014002519 

 Si è stabilita come una corrente elettrica in tutti i quartieri della città per comunicare tutto a tutti, tutto ciò che Don Bosco ha detto, ha fatto e sta per fare per ogni sorta di bisognosi spirituali e corporali [... ].

  A014002520 

 Conviene però anche aggiungere che Don Bosco non soleva chiedere limosine individualmente a nessuno; in quella vece, se richiesto, esponeva soltanto le sue strettezze, affinchè, chi udiva, facesse come il cuore gli dettava.

  A014002521 

 Alla fine Don Bosco si congedò, lasciandola trasecolata e incerta su quello che dovesse pensare per cotal modo di procedere.

  A014002521 

 Allora passò a osservare come a tante opere buone che son nella Chiesa, necessitassero insigni benefattori; Don Bosco approvò l'osservazione.

  A014002521 

 Essa aver tanto desiderio di beneficare e Don Bosco non chiederle nulla! Il parroco le chiarì l'enigma, dicendole che sarebbe dovuta entrare lei stessa in argomento, perchè Don Bosco non domandava.

  A014002521 

 In compagnia del parroco Guiol visitò per la prima volta la signora Prat, che, desiderosa di soccorrere le opere salesiane, aspettava solo che Don Bosco domandasse.

  A014002521 

 Stupita che egli nulla chiedesse per sè, disse che le sue fortune erano tali da lasciarle margine per quelle beneficenze e per altre ancora; Don Bosco rincalzò, notando che davvero Marsiglia aveva tante miserie da porgere occasione a ogni specie di carità.

  A014002521 

 [419] Essa venne quindi a dire dei larghi sussidi che dava alle Figlie della Carità e alle Piccole Suore dei poveri; Don Bosco ne la lodò, esortandola a continuare.

  A014002522 

 La mattina appresso Don Bosco e il parroco furono di bel nuovo a quella casa.

  A014002523 

 - Ma Lei, Don Bosco, non ha bisogno di nulla?.

  A014002524 

 - Io, rispose Don Bosco sorridendo, ho bisogno di tutto..

  A014002536 

 Don Bosco non indugiò a mandare il conto, che saliva a sessanta mila franchi.

  A014002537 

 Su questo punto, fosse esperienza fatta o naturale intuito, Don Bosco aveva anche un certo suo modo di vedere.

  A014002538 

 Cose tutte che avevano del sorprendente, come sorprendeva il vedere Don Bosco fra tutta quella gente parlare sempre arditamente francese e mostrare gran coraggio in ogni cosa..

  A014002539 

 - Hai baciato i piedi di Giuda! - gli disse Don Bosco con accento di profonda umiltà! [293]..

  A014002541 

 - Allora Don Ghione per cavarsi una curiosità che da tempo lo stuzzicava, gli domandò con tutta confidenza: - Senta, signor Don Bosco: quando si presenta a Lei una persona e le chiede la benedizione per ottenere una grazia od una guarigione, nel momento in cui la persona si presenta a Lei, Ella sa già se essa è o non è destinata a ottenere la grazia mediante la benedizione da Lei datale? - Rispose: - Della persona destinata a ottenere la grazia, quando si presenta a me, io non so nulla; ma mentre le dò la benedizione, mi viene come un'ispirazione, quasi volessi tentar il Signore, e dico a quella persona: Alzatevi, andate a ringraziare la Madonna.

  A014002541 

 - Il popolo, continuò a dirgli con pena, molto ignorante in cose di religione, crede che sia Don Bosco che opera le guarigioni avvenute in questi giorni.

  A014002541 

 Ma no, [422] non è Don Bosco, ma è per l'intercessione di Maria Ausiliatrice, è Maria che ottiene le grazie.

  A014002542 

 Nella prima settimana di febbraio Don Bosco visitò le case di Saint-Cyr e della Navarre, donde ritornò a Marsiglia [296].

  A014002543 

 Come, sentendolo cantare, Don Bosco in lui ravvisasse allora il giovinetto del sogno, noi l'abbiamo già narrato..

  A014002544 

 Allorchè si avvicinava il tempo di partire da Marsiglia, Don Bosco volle che si chiamassero a raccolta i Cooperatori e le Cooperatrici per tenere la conferenza, resa impossibile nella festa di San Francesco di Sales, tanto più che desiderava inaugurare con qualche solennità la parte già compiuta del nuovo edifizio e dare così ai benefattori un segno tangibile della serietà con cui si attendeva allo sviluppo dell'opera.

  A014002544 

 Fu scelto per l'adunanza il venerdì 20 febbraio, giorno in cui ricorreva l'anniversario dell'elezione di Leone XIII. Il Vescovo monsignor Robert accettò di presiedervi; gli fecero corona con Don Bosco e il parroco Guiol i membri della Società Beaujour, e vi assistettero ecclesiastici in bel numero, molti laici ragguardevoli, un.

  A014002544 

 Infine prese la parola Don Bosco.

  A014002544 

 La Gazzette du Midi in un lungo [424] resoconto, che uscì in due puntate il 23 e 24 febbraio, scriveva; "Non diremo nulla di nuovo ai nostri lettori, se ripeteremo che Don Bosco è un miracolo di carità e di zelo [... ].

  A014002544 

 Un giovanetto lesse una prosa a onore "del buon padre e caro benefattore Don Bosco", com'egli lo salutò.

  A014002545 

 Un antico allievo dell'Oratorio di Torino, che erasi stabilito a Barcellona, inteso del viaggio di Don Bosco, non aveva potuto resistere al desiderio, anzi al bisogno di rivedere l'amatissimo suo benefattore; onde, passato il mare, gli era comparso dinanzi, felice d'intrattenersi un po' con lui dopo tanto tempo per dargli conto di sè e delle cose sue.

  A014002546 

 Infine Don Bosco ritessè la storia della fondazione di Marsiglia.

  A014002547 

 Una sera di quell'inverno Don Bosco, uscendo dall'Oratorio di San Leone, erasi imbattuto per la via deserta in un giovanottone che a vederlo metteva paura e faceva pena nello stesso tempo.

  A014002551 

 - Eccovi, disse Don Bosco, quello che bisogna fare per tutti, per la società inferma, e farlo per amor di Dio che ha detto: Amatevi gli uni gli altri.

  A014002552 

 A una società cotanto inferma Dio mandava medici come Don Bosco, i cui inviati [426] venivano tosto riconosciuti e accolti dal popolo.

  A014002553 

 Egli insistette sul carattere provvidenziale dell'opera di Don Bosco e sul suo contrassegno di opera veramente cattolica, perchè tutte le opere care a Dio hanno cominciamenti umili e oscuri.

  A014002553 

 San Francesco di Sales, preso da Don Bosco a- patrono del suo istituto, aver compiuto in tal modo opere immortali, di cui egli non prevedeva nè l'influsso nè la portata.

  A014002554 

 Don Bosco ringraziava tutti con soavi parole; ma noi abbiamo più volte notato ch'ei rivolgeva [427] uno sguardo speciale a persone del popolo che non potevano deporre se non monetuzze da poco; gli uomini come lui sanno quanto valga l'obolo del povero"..

  A014002554 

 Dopo la benedizione episcopale Don Bosco andò alla porta, dove secondo l'usanza tenne il piattello, sul quale tutti premurosamente deponevano le loro offerte.

  A014002555 

 Numerose persone stettero là per parlare ancora a Don Bosco, per ottenerne la benedizione, per domandargli un consiglio o una preghiera, per confidargli qualche pena.

  A014002561 

 "Se io non l'avessi veduta, scrive Don Ghione, e non fossi stato informato, quella buona signora non avrebbe neppur veduto Don Bosco; io le ottenni tre minuti di udienza proprio nel momento che Don Bosco stava per partire"..

  A014002562 

 La povera donna, rassegnata e piena di fede, aspettava il suo turno per presentarsi a Don Bosco.

  A014002562 

 Scoccavano, le undici, quando venne il parroco di San Giuseppe per condurre Don Bosco a colazione dalla signora Prat.

  A014002562 

 Uscito Don Bosco, le si appressò il marito, che le portava un po' di cibo.

  A014002563 

 Al riapparire di Don Bosco si spinse innanzi; ma la fitta [430] barriera delle persone l'arrestò.

  A014002563 

 Ecco finalmente Don Bosco venir fuori in abito da viaggio.

  A014002563 

 In buon punto lo sguardo di Don Cagliero cadde su di lei e Don Bosco disse, quella donna chiede la sua benedizione..

  A014002563 

 Per la meschina andarsene Don Bosco voleva dire perdere ogni speranza.

  A014002565 

 Don Bosco alzò la destra e lo benedisse.

  A014002565 

 La scena però si svolse rapidissima, senza che nè Don Bosco arrestasse il suo andare nè altri cessassero di affannarsi per fargli largo attraverso la moltitudine, che si protendeva nervosamente da ogni parte verso di lui; quindi nel parapiglia la donna sgusciò fuori pazza di gioia, gli astanti poco o nulla badarono e forse il solo Don Cagliero si rese pienamente conto dell'accaduto [302]..

  A014002565 

 Le si aperse a grande stento un varco, sicchè arrivò a Don Bosco.

  A014002566 

 Don Bosco senz'aspettare [431] che io mi adoperassi per liberarlo, usò della sua forza non ordinaria per iscostare quelle persone.

  A014002566 

 Giunti verso la metà della scala, Don Bosco mi rivolse uno sguardo fulmineo, ch'io non seppi interpretare.

  A014002567 

 Affezionatissimo a Don Bosco, doveva essere ben felice di dargli ospitalità.

  A014002567 

 Quando egli e Don Cagliero furono soli in vettura, Don Bosco, umiliato e confuso, ruppe il silenzio per dire: - Come è ammirabile il Signore e come è grande la sua misericordia! Per muovere tanta gente e operare le sue meraviglie, ha voluto servirsi di un contadino dei Becchi [303] -.

  A014002567 

 É probabile che Don Bosco si fermasse un paio di giorni presso il conte di Villeneuve, che aveva là presso il castello.

  A014002569 

 Quel signore sbalordito, appena levatosi di là, corse all'ufficio del Direttore Don Ronchail a raccontargli il caso, dichiarando che davvero se n'era dimenticato e che gli bastava quella prova a convincersi che Don Bosco era un santo..

  A014002569 

 Un certo signor G., d'anni cinquantasei, impiegato del Goverro, andò a confessarsi da Don Bosco.

  A014002570 

 Verso la fine, quando il conversare divenne più vivo, un ottimo e facoltoso commensale balzò in piedi e apostrofò gli altri così: - Signori miei, ammirare le opere di Don Bosco va bene; ma va anche meglio condividerne il merito, venendogli in soccorso.

  A014002571 

 Un banchetto un po' più lauto, con inviti a Don Bosco ed a suoi amici, si volle imbandire da Ernesto Harmel, fratello [433] di Leone il bon père.

  A014002573 

 - Eppure, ripigliò Don Bosco, io ne avrei bisogno quest'oggi stesso.,.

  A014002574 

 Alle frutta il notaio Saietto si alza e dice a Don Bosco: - Sappia, Don Bosco, che una caritatevole persona mi ha dato trentamila franchi da consegnarle.

  A014002575 

 - Dio gliela renda, disse Don Bosco.

  A014002575 

 Don Bosco si esprimeva in francese, lingua a lui più familiare nella lettura che sul pulpito; ma [434] quelle sue frasi ingenue e quel suo periodare all'italiana sembrava che piacessero ancor più agli uditori, rapiti dalla sua parola di apostolo".

  A014002575 

 La questua dimostrò la verità di quest'ultimo asserto; infatti, messosi Don Bosco in giro col bacino; dal Vescovo all'ultimo dei presenti tutti diedero con larghezza.

  A014002575 

 Vi era presente Don Bosco; la questua fruttò oltre ogni credere. Al secondo pensò Don Bosco stesso mediante una Conferenza ai Cooperatori.

  A014002576 

 Le cose dette di Marsiglia spiegano a sufficienza come Don Bosco non avesse potuto sull'ultimo compiere certi doveri di cortesia, massimo fra tutti quello di accomiatarsi personalmente dal Vescovo e da altri personaggi.

  A014002588 

 Gio. Bosco..

  A014002596 

 Don Bosco ridendo lo pagò, dandogli più che non gli spettasse..

  A014002596 

 Don Bosco si era dimenticato di avvertire in casa; onde nell'anticamera, richiesto colui chi cercasse, rispose come sappiamo.

  A014002596 

 Ma l'uomo alzò la voce, tanto che Don Bosco, udito l'alterco e compreso il perchè, si affacciò.

  A014002597 

 Quando stava già per terminare, il Direttore, scorto il lume acceso, entrò nella stanza e sorprese Don Bosco occupato in quella pulizia.

  A014002598 

 Nell'ultima settimana Don Bosco si trovò più imbarazzato che mai, perchè dovettero tenere il letto i suoi due maggiori aiutanti, cioè Don Ronchail e Don Giovanni Bonetti, venuto a prendere il posto di Don Cagliero.

  A014002609 

 Gio. Bosco..

  A014002611 

 Don Bosco ringraziando, assicurava che d'indi in poi avrebbe "con ogni speciale preferenza e riguardo"accolto ne' suoi istituti gli orfani degli esercenti al servizio delle mentovate ferrovie; significava nel medesimo tempo che sulle reti dell'Alta Italia viaggiavano con le stesse condizioni [437] anche le "religiose chiamate Figlie di Maria Ausiliatrice", e le "giovinette presso di loro ricoverate, le quali erano pure da lui dipendenti, occupate negli istituti femminili sotto l'alta sua direzione"ed esprimeva la speranza chè per analoghi motivi potesse venir accordato anche ad esse l'identico benefizio.

  A014002611 

 Una minuta preparata ivi da Don Bonetti per Don Bosco ci fa conoscere che allora la direzione delle ferrovie della Bassa Italia, a istanza del Beato, aveva esteso alle reti meridionali e calabro-sicule il favore già goduto su quelle dell'Alta Italia da tutte le persone delle case salesiane, vale a dire la riduzione del cinquanta per cento sul prezzo del biglietto di viaggio.

  A014002612 

 Don Bosco espose il suo modo di vedere, che chiarirà a tempo opportuno, come vedremo; tuttavia non volle che si prendessero le cose troppo al tragico.

  A014002617 

 Don Bosco secondo il consueto volle che nulla si trascurasse [439] per rendere solenne la cerimonia; si fecero quindi venire da Alassio e da Sampierdarena giovani allievi, affinchè allietassero la festa con i loro canti.

  A014002617 

 Il verbale di prammatica che nella pietra si doveva riporre, oltre i nomi e i dati che è costume inserirvi, conteneva anche queste parole rivolte prima da Don Bosco al popolo: "In questo giorno, in questo momento solenne, o Signori, io compio un dovere di gratitudine verso di voi, che interveniste a questa religiosa funzione e verso di quelli, soprattutto, che coll'opera personale e pecuniaria, e colle preghiere hanno concorso a cominciare questo sacro edifizio.

  A014002618 

 Pare che una seconda fermata Don Bosco facesse ad Alassio, donde passò a Sampierdarena [308].

  A014002618 

 "Ho veduto D. Bosco, scrisse questi [309], e l'ho trovato abbastanza in buona salute, sebbene molto stanco".

  A014002619 

 Don Bosco visitò quella sera stessa il cardinal vicario Monaco La Valletta; la mattina dopo si recò dal cardinale Nina, Segretario di Stato e protettore della Congregazione, il quale gli disse d'aver saputo che a Marsiglia aveva fatto affari.

  A014002619 

 Il Cardinale non intendeva probabilmente di affari materiali; ma Don Bosco, pigliando la frase così come sonava: - Sì, Eminenza, gli rispose, e ne ho fatti anche per il Santo Padre.

  A014002620 

 Alla sera D. Bosco e D. Dalmazzo dal deputato Sanguinetti; dal cav. Moreno e Vignola per trattare della compera di una casa.

  A014002620 

 D, Bosco e D. Dalmazzo vanno a visitare la Principessa Odescalchi. Alla sera D. Bosco si reca presso il Card. Consolini"..

  A014002620 

 D. Bosco accompagnato da D. Daghero andò per riscuotere un vaglia francese, ma non potè.

  A014002620 

 D. Bosco pranza dai Signori Marchesi Vitelleschi.- Sabato 20.

  A014002621 

 Da Roma Don Bosco nei primi giorni regolò una faccenda, che pendeva da parecchi mesi e nella quale noli si vede abbastanza chiaro.

  A014002621 

 Don Bosco adunque, per fare le cose in modo da non porgere appiglio a cavilli o motivo a qualsiasi osservazione, aspettò di essere a Roma, dove potersi consultare con qualche competente e così dare all'atto forma e solennità conveniente.

  A014002622 

 Fra una visita e l'altra Don Bosco, sempre aspettando l'udienza pontificia, indirizzava lettere a Torino e in Francia ed anche altrove; ma sei solamente ce ne rimangono di questo primo periodo.

  A014002636 

 Gio. Bosco..

  A014002650 

 Gio. Bosco.

  A014002666 

 Gio. Bosco..

  A014002680 

 Era morto il capo della famiglia Fortis [314]; Don Bosco, appena gli affari e gli occhi glielo permisero, indirizzò parole di conforto al figlio maggiore..

  A014002690 

 Gio. Bosco..

  A014002707 

 - Allora Don Bosco obbedì..

  A014002707 

 Anche il Cardinale si affacciò; ma, commosso alla vista della scena singolare: - Li benedica, disse a Don Bosco, altrimenti non si alzano più.

  A014002707 

 Don Bosco, sorpreso da quell'atto improvviso, si tirò indietro, ricusando e dicendo non essere permesso a nessun sacerdote di benedire in quel luogo, ma spettare ciò esclusivamente al Papa.

  A014002707 

 La mattina del 24 Don Bosco, recatosi cori Don Dalmazzo dal cardinale Nina, entrò nell'anticamera del Segretario di Stato mentr'era affollata di quei pellegrini, fra i quali si trovava un gruppo di signori e signore, che venivano da Marsiglia e lo riconobbero ed esclamarono tosto a una voce: Il y a Don Bosco! A tal grido tutti i presenti mossero con impeto verso di lui e gli si gettarono in ginocchio davanti, chiedendogli la benedizione.

  A014002707 

 Ora bisogna sapere che quel correre verso Don Bosco e quel buttarsi a terra aveva fatto traballare il pavimento si da produrre nelle sale superiori e attigue un'impressione di terremoto.

  A014002708 

 Alla sperimentata benevolenza di questo insigne Porporato Don Bosco era ricorso due giorni innanzi per ottenere finalmente di essere ricevuto dal Papa in udienza privata.

  A014002723 

 Gio. Bosco.

  A014002725 

 A cercare del cardinal Ferrieri, prefetto della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, Don Bosco si presentò ben sette volte nel tempo che fu a Roma, senza però avere il bene di un'udienza qualsiasi.

  A014002726 

 A conoscere bene quanto da questo lato fosse spinosa la condizione di Don Bosco e a meglio intendere le tribolazioni che per lo stesso motivo egli dovrà sopportare in seguito, nulla vale più del dialogo avvenuto nel primo abboccamento del Procuratore generale cori Stia Eminenza e da lui accennato in una sua lettera a Don Rua [316].

  A014002726 

 Col Prefetto dei Vescovi e Regolari Don Bosco aveva sempre molte cose da trattare; ma sull'animo del cardinale Ferrieri agivano a suo riguardo sinistre prevenzioni, che eransi venute radicando sotto lo stillicidio incessante delle denunzie torinesi, Quel continuo dipingere Don Bosco quasi fosse un ribelle ostinato contro l'autorità diocesana e un violatore sistematico dei sacri canoni, avrebbe fatto presa anche in un Prefetto che noti avesse avuto con l'Ordinario di Torino i rapporti dell'Eminentissimo Ferrieri; poteva invero sembrar necessario stare in guardia per non compromettere i diritti della giurisdizione vescovile nè le leggi della Chiesa.

  A014002730 

 - Io vengo da Torino, gli rispose Don Dalmazzo, mandato da Don Bosco per ossequiare Vostra Eminenza e per domandarle elle abbia la bontà di farci sapere quali siano le osservazioni che si fanno sulla Pia Società e quali siano le cose che si debbono in essa correggere.

  A014002730 

 Don Bosco non ha altro desiderio che di essere in tutto e per tutto sottomesso al parere de' suoi Superiori..

  A014002731 

 - Don Bosco! bon Bosco è un bugiardo, esclamò il Cardinale, Don Bosco è un impostore, Don Bosco è un prepotente, che vuole imporsi alla Sacra Congregazione!.

  A014002732 

 - Mi perdoni, Eminenza, ma Don Bosco non intese mai d'imporsi alla Sacra Congregazione.

  A014002732 

 [450] - Anche quello là è un bel tomo, per darci briglie su brighe; ma insomma che vuole Don Bosco? Non ha scienza, non ha santità.

  A014002733 

 - Mi perdoni, Eminenza, noi che lo abbiamo conosciuto, abbiamo ben altro concetto di Don Bosco.

  A014002734 

 Don Bosco non è l'uomo da fondare Congregazioni.

  A014002735 

 - Scusi: crede Ella che tutti noi siamo così corti d'intelligenza da metterci sotto la guida di Don Bosco, senza conoscere qual persona egli sia? Voglia persuadersi che noi lo stimiamo e amiamo, e ci sentiamo offesi, quando lo sentiamo oltraggiato e vediamo vilipese le sue opere..

  A014002736 

 - Io non aveva intenzione di offendervi, ripigliò con fare più cortese il Cardinale; dico solamente che Don Bosco non doveva presumere di accingersi alla fondazione della sua Pia Società.

  A014002741 

 - Don Bosco in ogni cosa vuole prestare obbedienza alle disposizioni della Sacra Congregazione..

  A014002743 

 Con Don Bosco egli continuò a mostrarsi duro.

  A014002744 

 - Domenica di Pasqua 28 marzo, ci venne il Padre Gatti e Menghini a visitare D. Bosco.

  A014002744 

 Al mattino D. Bosco va dal Card. Segretario di Stato.

  A014002744 

 Il diario di Don Berto prosegue: "23 marzo Don Bosco alla sera va a far visita al Card. D'Avanzo.

  A014002744 

 Poi D. Bosco con D. Dalmazzo a visitare il Card. Vicario, il quale diede definitivamente incarico ai Salesiani di assumersi la erezione della chiesa del Sacro Cuore di Gesù, con annesso Ospizio di beneficenza, quale monumento alla venerata memoria di Pio IX"..

  A014002745 

 Con quella data l'archivio parrocchiale di San Giuseppe a Marsiglia ha una lettera dettata e solo firmata da Don Bosco per il canonico Guiol.

  A014002760 

 Gio. Bosco..

  A014002764 

 - Don Bosco noti perdeva tempo n'è spendeva danaro in gite di curiosità, gabellate talora per viaggi d'istruzione.

  A014002764 

 Infatti nell'Osservatore Romano del 9 aprile liti articolo certamente autorizzato, fors'anche comunicato dalla Procura, diceva essersi dovuto Don Bosco recare a Napoli "per fondare una Colonia agricola ed un Ospizio di arti e mestieri pei fanciulli poveri ed abbandonati"; e il segretario, in una lettera dell'8 aprile a Don Rua scriveva: "Dovrei ancora parlarle della gita a Napoli, dove ilSig. D. Bosco combinò qualche cosa con quella persona che Ella sa".

  A014002764 

 Poichè nulla faceva prevedere tanto prossima l'udienza pontificia, Don Bosco il lunedì dopo Pasqua partì per Napoli.

  A014002765 

 Allora preso un legno, D. Bosco andò a visitare le Monache Salesiane o della Visitazione al Monastero della Pace N. 119.

  A014002765 

 Bosco ed io col convoglio delle 8 e 30 antimeridiane partimmo per Napoli, giungendovi verso le 3 e 40 pom., e preso un legno venimmo direttamente a prendere alloggio dal molto Rev.Sig. D. Fortunato Neri, Parroco dell'Ospedaletto presso S. Giuseppe.

  A014002765 

 Di lì ad un poco arrivò l'Arcivescovo e D. Bosco lo salutò.

  A014002765 

 Giunti là presso ecco il padre Lodovico da Casoria che fattosi incontro a D. Bosco lo salutò e baciogli la mano.

  A014002765 

 Il 30 marzo verso le ore 10 ½ ci venne il canonico Pacilio a prendere D. Bosco e lo condusse a visitare varie case di educazione e la Chiesa dell'Annunziata,- poi all'Istituto delle Monache della Carità, dove l'Arcivescovo di Napoli dava un pranzo a 400 i più poveri della città.

  A014002765 

 Quivi D. Bosco potè trattenersi a più riprese col P. Ludovico da Casoria.

  A014002765 

 Verso le 2 ½ il P. Ludovico venne per far visita a D. Bosco.

  A014002766 

 Don Lemoyne scrive che Don Bosco vide colà anche lo storico della Chiesa monsignor Salzano, domenicano, vescovo titolare di Edessa il quale ricordava sempre quell'incontro.

  A014002766 

 Il Beato potè pur trattenersi ivi "con altri principali personaggi napoletani pieni di buon cuore, che tutti dimostravano gran piacere di veder D. Bosco a Napoli ed in quella circostanza lamentando solamente la sua troppo breve dimora".

  A014002766 

 L'Arcivescovo Sanfelice nel distribuire il cibo ai poveri aveva alla sua destra Don Bosco ed a sinistra il padre Ludovico da Casoria, "chiamato il D. Bosco di Napoli".

  A014002767 

 A questo Prelato, che si reputò felice d'introdurre Don Bosco all'udienza dell'Arcivescovo, siamo debitori di una notizia, dalla quale si scorge che alto concetto il futuro Cardinale siasi fin d'allora formato del nostro Fondatore; poichè ne fece collocare in sala alla parete il ritratto, al disopra della poltrona su cui il Beato aveva seduto, ritratto rimasto quivi costantemente fino alla morte di colui che ve l'aveva fatto porre [321].

  A014002767 

 Don Bosco da Roma gl'inviò poi tostamente il diploma di Cooperatore Salesiano; della qual cosa il degno Presule lo ringraziò, assicurandolo che l'aveva accolto assai volentieri e pregandolo di significargli "se poteva in nulla giovare all'opera" [322].

  A014002768 

 La presente Superiora rammenta benissimo la visita di Don Bosco e com'egli gradisse una modesta refezione offertagli nel parlatorio.

  A014002769 

 Erano pertanto spariti seimila franchi in sei biglietti di banca francese; cinque ne aveva consegnati a Don Bosco la signora Noilly-Prat e uno il barone di Monremy, affinchè li deponesse ai piedi del Papa per l'obolo di San Pietro.

  A014002769 

 Il ritorno di Don Bosco a Tor de' Specchi fu amareggiato da un brutto caso, successo il giorno innanzi.

  A014002769 

 Ma D. Bosco udì il doloroso racconto senza battere una palpebra, immobile, senza mutare d'aspetto con una.

  A014002770 

 Il Sac. Gio. Bosco prostrato ai piedi di V. S. umilmente implora questo segnalato favore".

  A014002770 

 La prima era ben originale: "Il Sac. Gio. Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. espone che la Contessa Callori, ricca signora e fervorosa cattolica, ha la buona volontà di fare una generosa largizione per continuare la costruzione della chiesa di S. Gio. Evangelista, già incominciata in Torino presso al tempio e scuole dei protestanti.

  A014002770 

 Senz'alcun dubbio il grave infortunio addolorò Don Bosco [323]; ma l'abituale stia conformità al volere di Dio anche in accidenti acerbi e repentini noti gli lasciò perdere la pace.

  A014002771 

 Nella seconda supplica Don Bosco chiedeva indulgenze plenarie in molte feste per tutti i fedeli e negli esercizi della buona morte per i giovani delle case salesiane; chiedeva inoltre che tali favori, concessi già in parte da Leone XIII ad tempus, fossero tutti estesi in perpetuo [324].

  A014002772 

 Augusto di Baviera [325], Esente delle Guardie nobili di S. S. -a portare un biglietto in cui diceva che aveva parlato con chi di ragione in Vaticano per l'udienza di D. Bosco e che sperava questa fra brevissimo tempo.

  A014002772 

 D. Bosco da Sigismondi a pranzo.

  A014002772 

 Di qui si scorge che Don Bosco, temendo di essere in disgrazia presso Leone XIII, se n'era aperto con quel Cameriere segreto, suo amico..

  A014002772 

 Poi di lì ad un poco ritornò, facendomi vedere un biglietto di Mons. Boccali, che diceva che il Papa ha niente su D. Bosco e che avrebbe date le disposizioni per l'udienza".

  A014002772 

 Quest'oggi ci venne l'Avvocato Agnelli ed un altro signore per consolare Don Bosco.

  A014002773 

 Quell'ossessa era stata condotta a Don Bosco da fuori di Roma; egli la esorcizzò con esorcismo privato.

  A014002781 

 Rassicurato che il Papa gli era sempre benevolo, gl'inviò direttamente una lettera, la quale pose fine agl'indugi: nelle prime ore venne finalmente recapitato a Don Bosco il biglietto che gli annunziava essersi degnato il Santo Padre di ammetterlo all'udienza privata quella sera stessa alle sei e tre quarti, Il Beato si tracciò subito lo schema consueto degli argomenti..

  A014002788 

 Anzitutto Don Dalmazzo lesse un capo della vita di San Francesco di Sales; quindi alcune signore Oblate cantarono un mottetto, che preparò gli animi degli uditori ad ascoltare la parola di Don Bosco.

  A014002788 

 Dopo i Cooperatori vollero tutti licenziarsi personalmente da Don Bosco e dirgli una parola..

  A014002788 

 Per il medesimo pomeriggio Don Bosco aveva indetta la terza conferenza ai Cooperatori romani.

  A014002788 

 [461] Sceso Don Bosco dal palco, vi salì il cardinale Alimonda, che affascinò l'uditorio coli quella stia eloquenza originale, fatta di concetti profondi, a cui s'innestavano ricordi storici e reminiscenze erudite il tutto attraversato da lampi d'immagini e di espressioni novissime.

  A014002789 

 - Monsignor Boccali invece lo tirava per la veste, dicendogli sotto voce: - Don [462] Bosco, esca.

  A014002789 

 A tal vista Don Bosco fece tosto per allontanarsi; ma il Papa lo teneva per mano dicendogli: - State, state qui.

  A014002789 

 Bisognò correre in casa, indossare il ferraiolo e volare al Vaticano, dove si giunse proprio alle sei e tre quarti: ma fu necessario aspettare fino alle sette e mezzo: allora monsignor Boccali, che era di servizio, introdusse Don Bosco dal Papa.

  A014002789 

 Il Papa intanto fissò al Cardinale l'udienza per un altro giorno e riprese la conversazione con Don Bosco.

  A014002790 

 Dell'udienza noi riferiremo ora quel tanto che poterono sapere da Don Bosco stesso coloro che gli stavano a fianco, ed è sparso nella loro corrispondenza, più il resto di cui serbò memoria Don Lemoyne.

  A014002790 

 Tutto non si saprà mai, perchè su certe cose Don Bosco manteneva un riserbo impenetrabile..

  A014002792 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco, sono venti giorni che ho fatto la domanda per avere udienza, e l'ho ripetuta tre o quattro volte, prima ancora di andare a Napoli; monsignor Macchi non mi fece risposta alcuna, anzi diceva sempre che non si poteva, mi rimandava sempre di settimana in settimana..

  A014002794 

 - L'ho detto, rispose Don Bosco..

  A014002804 

 E Don Bosco a mo' di facezia: - Ma i Religiosi allora non possono esistere! E poi i privilegi sono segni di benevolenza, che la Chiesa può concedere o non concedere od anche ritirare quando crede..

  A014002812 

 - Ho anche qui in Roma, continuò Don Bosco, il mio Procuratore generale e supplicherei elle una o due volte al mese egli potesse dire una parola o almeno venire a baciarle il piede col cardinale Alimonda..

  A014002814 

 Essi portavano, oltrechè oggetti da benedire, anche i dizionari latini di Don Durando, elle Don Bosco presentò al Papa, dicendoli lavoro di un professore salesiano, che aveva posto ogni studio a purgarli da certe voci inopportune per la gioventù.

  A014002829 

 Gio. Bosco..

  A014002832 

 É un autografo lasciato da Don Bosco a Don Dalmazzo, forse per sua utile informazione; vi si contengono alcuni concetti, che egli si era proposto di esporre al Santo Padre.

  A014002855 

 Onde nei giorni immediatamente successivi il suo segretario ebbe un bel da fare; poichè dovette in ironie di Don Bosco annunziare per lettera ai più grandi benefattori un'indulgenza plenaria concessa loro dal Santo Padre, e scrivere ai Direttori, comunicando una speciale benedizione del Papa ad essi e ai loro allievi e pregandoli di partecipare agli amici della loro casa, quanto era detto in un foglio separato, perchè servisse di modulo.

  A014002859 

 Mi affretto di partecipare alla S. V. come il Sac. Gio, Bosco, nostro Superiore, nella sera del 5 corrente mese ebbe l'alto onore di essere ammesso ad una udienza particolare di S. Santità Leone XIII..

  A014002868 

 É giusto dedicare qui un pensiero al segretario Don Berto, che allora come sempre fu dì e notte instancabile nel servire Don Bosco, nè ci reca sorpresa l'apprendere sotto la data del 1880, che il buon Padre, così sensibile a ogni piccolo servizio o beneficio ricevuto, gli dicesse talora: - Don Berto, che cosa potrò fare io per darti piacere, in cambio di quanto fai per me e per tutte le attenzioni che usi al povero Don Bosco? [469].

  A014002870 

 - Ebbene, ripigliava, sappi che Don Bosco ti guarda come la pupilla dell'occhio suo.

  A014002871 

 - I3 Oggi Don Bosco pranzò dalSig. Conti e poi alla sera andò dal Card. Alimonda.

  A014002871 

 Domenica, A sera Don Bosco andò dal Card. Vicario a portare un promemoria da presentarsi al S. Padre intorno all'erezione della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Roma"..

  A014002871 

 Don Bosco dal Card. De Luca e da Mons. [470] Agnozzi, Poi tutti quattro, Don Bosco, Don Dalmazzo, Zucchini e io a pranzo da Mr.

  A014002871 

 Don Bosco si fermò quasi tutto il giorno in casa.

  A014002871 

 Don Bosco si reca alla Cancelleria.

  A014002871 

 Don Bosco si recò da Mons. Rota e alla sera ritornò a visitare il Card. Alimonda.

  A014002871 

 Don Bosco va a pranzo dal Card. Alimonda.

  A014002871 

 Don Bosco va a pranzo dalSig. Colonna [329], dove si trova anche D. Omodei Zorini.

  A014002871 

 Don Bosco va fino alla posta.

  A014002871 

 Giovedì Don Bosco andò alla Segreteria di Stato a trattare per le nostre missioni.

  A014002871 

 Nella notte dal 6 al 7 D. Bosco di nuovo [328] si pose a gridare; ed al dimani richiestolo del perchè, mi disse che era effetto di sogni spaventosi.

  A014002871 

 Oggi D. Bosco con Don Dalmazzo andò da Mons. Jacobini a tener insieme una conferenza sulle nostre missioni.

  A014002871 

 Venne Mons. Rota a parlare con Don Bosco e ad invitarlo a pranzo per mercoledì.

  A014002871 

 Venne a far visita a Don Bosco in casa il Ch.

  A014002871 

 Verso le ore 5 venne a Tor de' Specchi il Card De Luca a vedere se Don Bosco fosse a casa e con rincrescimento si dovette annunziargli che era assente.

  A014002872 

 Il chierico Zoja, già alunno di Valsalice, fu intrattenuto per quasi un'ora da Don Bosco a parlare di metodi educativi, specialmente su quello in uso presso i Barnabiti.

  A014002873 

 Don Bosco ha paura dei debiti.

  A014002876 

 Infatti Don Bosco, costruita che ebbe la chiesa, non procedette alle decorazioni che furono eseguite dopo la sua morte.

  A014002888 

 JOANNES Bosco Sacerdos,.

  A014002905 

 Gio. Bosco..

  A014002908 

 Partito dall'Oratorio, aveva incontrato una serie di peripezie, facendo l'istitutore e l'insegnante in diversi [474] luoghi, finchè il nostalgico ricordo della vita trascorsa all'ombra del santuario di Maria Ausiliatrice lo ricondusse a Don Bosco nel settembre del 1880..

  A014002919 

 Gio. Bosco..

  A014002921 

 Una sesta lettera, scritta al Direttore della casa di Marsiglia, mette in evidenza come nel cuore paterno di Don Bosco dalla preoccupazione per i grandi interessi comuni non si dissociasse mai l'attenzione minuta ai bisogni individuali dei singoli..

  A014002935 

 Gio. Bosco..

  A014002937 

 Specialmente fuori di Nizza, dove non fosse conosciuto, incontrandosi con Don Bosco, aveva talvolta delle geniali e graziose trovate, che rallegravano molto il Beato e quanti gli Stavano da presso [334].

  A014002951 

 Gio. Bosco..

  A014002953 

 Alla sera Don Bosco da Mons. Iacobini; poi dal Card. Nina, Don Dalmazzo ed io a pranzo in casa Vitelleschi.

  A014002953 

 Col convoglio delle 6 ½ partimmo per Magliano; alla stazione il bigliettario, nostro antico allievo, certo Miglietta, salutò Don Bosco in piemontese"..

  A014002953 

 Don Bosco andò a far visita al Barone Tommaso Celesia, via S. Eustachio; poi dal Card. Mertel e Martinelli, e Marchesa Cavalletti e Casa Vitelleschi, ed io dalSig. Alessandro a salutare la Signora benefattrice Matilde e Adelaide.

  A014002953 

 Don Bosco andò dal Card. D'Avanzo, il quale disse elle vuole farsi Salesiano.

  A014002954 

 Ma partire noti significava che non restasse più nulla da fare; il Procuratore doveva pensarci, secondo le istruzioni che Don Bosco gli aveva o gli avrebbe date.

  A014002963 

 Durante la dimora di Don Bosco a Roma il Procuratore fu testimonio di una stia precisa predizione e del relativo avveramento.

  A014002968 

 - Nessuna risposta, disse Don Bosco.

  A014002968 

 - Nessuna risposta, ripetè Don Bosco.

  A014002968 

 Don Dalmazzo presentò il telegramma a Don Bosco, chiedendogli che cosa bisognasse rispondere.

  A014002968 

 La povera madre, quasi delirando al pensiero di dover perdere la figlia, la voleva assolutamente guarita per le preghiere di Don Bosco.

  A014002968 

 La signora seppe leggere fra le righe; onde spedì subito un telegramma a Don Bosco, col quale rinnovava la domanda di preghiere e avvisava che seguiva lettera.

  A014002969 

 - É inutile dire l'impressione mia, narrò da Vescovo in una solenne accademia commemorativa di Don Bosco ad Ascona [337].

  A014002969 

 In quell'anno studiava filosofia a Roma il chierico Peri-Morosini, che salì poi all'episcopato e divenne amministratore apostolico del Canton Ticino, Orbene una sera egli e i suoi compagni, andando a passeggio in squadra e attraversando Piazza San Luigi dei Francesi, scorsero [479] la mite figura di un prete, che alcuni riconobbero per Don Bosco e lo dissero agli altri.

  A014002969 

 Io pensai: Don Bosco è il ritratto vivo del carattere del Nazzareno: dolce, mite, buono, umile, modesto.

  A014002969 

 É sempre un diletto per lo storico il raccogliere testimonianze sulla potente e salutare impressione che la persona di Don Bosco produceva in chi lo avvicinasse o anche soltanto lo vedesse; poichè il ripetersi di simili attestazioni da parti diverse e in diversi tempi è una riprova continua della sua incontestabile superiorità come uomo e della sua spirituale altezza come santo.

  A014002973 

 ALLONTANATOSI Don Bosco da Roma, il suo nome risonò poco dopo dinanzi a una grandiosa assemblea.

  A014002973 

 All'opera di Don Bosco tornava di grande vantaggio anche la semplice pubblicità, che un riconoscimento così autorevole e in luogo così augusto era atto a procacciarle..

  A014002973 

 Orbene durante la seduta mattutina del 22 l 'avvocato Frascari propose che una delle società cattoliche esistenti si accingesse a studiare i mezzi per togliere dalla strada, educare e istruire cristianamente la moltitudine dei fanciulli che girovagavano per le vie oziosi e che detta società per agire efficacemente si mettesse d'accordo con i Salesiani di Don Bosco.

  A014002974 

 Dopo una giornata trascorsa tanto lietamente, fu più volenterosa la docilità degli alunni alla voce dei Superiori, che li esortavano a profittare della presenza di Don Bosco per il bene delle loro anime.

  A014002975 

 Don Bosco, incontratolo, gli pose la mano stilla fronte e gli disse: - Tu sarai un giorno religioso e sacerdote.

  A014002976 

 La mattina del 23 tutta la casa accompagnò alla stazione il Servo di Dio, che partiva alla volta di Firenze: accompagnamento gaio e clamoroso e specialmente improntato a quella confidenza, che da quelle parti non si conosceva nei rapporti fra alunni e superiori, ma che Don Bosco riguardava come potente mezzo di educazione.

  A014002977 

 Una copiosa documentazione dei nostri archivi, della quale ci varremo a suo tempo, fa conoscere che esisteva da due anni a Firenze un comitato per l'apertura di una casa salesiana in città; i membri più influenti di esso conferirono a più riprese con Don Bosco per trovar la maniera di affrettare l'attuazione dell'impresa.

  A014002978 

 A Lucca la notizia della seconda visita di Don Bosco risvegliò l'entusiasmo dell'anno avanti.

  A014002978 

 Con le rituali formalità fedelmente osservate prima e dopo, Don Bosco in atteggiamento umile e soave parlò dal pulpito.

  A014002988 

 Le famiglie religiose della città si stimavano ben fortunate di accogliere Don Bosco anche per brevi istanti fra le loro mura.

  A014002995 

 Gio. Bosco..

  A014002997 

 Don Bosco parlò così: "Molti attribuiscono a me il poco bene che la Congregazione Salesiana fa; ma s'ingannano.

  A014002997 

 Don Bosco prese con sè il Direttore e Don Maggiorino Borgatello, catechista.

  A014002997 

 Il Signore diede a Don Bosco dei figli tanto virtuosi, che questi fanno veri miracoli e pei meriti di essi Don Bosco va avanti come in trionfo; il mondo crede che sia opera di Don Bosco, mentre è tutto dovuto ai suoi figli.

  A014002997 

 La Superiora odierna, commentando la frase, nella quale Don Bosco pregava "lunga vita" alle religiose d'allora, ama ripetere che tutte oltrepassarono gli ottant'anni e che l'ultima a lasciare la terra superò i novanta [487] Anche le primarie famiglie di Lucca si disputavano l'onore di averlo seco a mensa non per altro motivo che per il concetto in cui l'avevano di santo.

  A014002997 

 Quel drappo era un figlio di Don Bosco, che in un'estasi d'amore si era innalzato fin vicino all'immagine di Maria Santissima per meglio vederla, contemplarla [488], amarla, baciare i suoi piedi immacolati.

  A014002997 

 Ripeto che potrei contare molti altri fatti simili per far conoscere che tutto il bene che fa Don Bosco, lo deve specialmente ai suoi figli" [340]..

  A014002997 

 Se Don Bosco ha fatto e fa un po' di bene, lo deve ai suoi figli.

  A014002998 

 Alla perfine giunsero dov'era Don Bosco, tutto raccolto nel suo ringraziamento della santa Messa..

  A014002998 

 Don Bosco quella mattina celebrò verso le otto nella chiesa di Santa Croce, stipata di persone d'ogni ceto.

  A014002998 

 Veniva dai dintorni di Lucca; lo accompagnavano il padre, la madre e un altro uomo; era intenzione di costoro ottenere da Don Bosco che lo benedicesse.

  A014002999 

 Don Bosco, alzatosi dal genuflessoio e guardatolo con espressione di grande pietà, benedisse l'ossesso, recitò su di lui alcune preghiere, e ai genitori assegnò orazioni da dirsi per tutto il mese di maggio.

  A014002999 

 Sputava però contro la medaglia datagli a baciare da Don Bosco, facendo tentativi ora con le mani per afferrarla e gettarla via, ora con la bocca per addentarla e stritolarla.

  A014003001 

 Giova sperare che col mese di Maria anche l'ossessione terminasse, mercè [490] le preghiere ordinate da Don Bosco; ma noi non ne sappiamo nulla [341]..

  A014003002 

 Don Bosco accondiscese al loro desiderio; che cosa per altro vi si concertasse, a noi non è noto.

  A014003002 

 Due vecchi amici di Don Bosco, il marchese Massoni e il signor Burlamacchi, avevano comperato una casetta a Viareggio con l'intenzione di cederla ai Salesiani, affinchè si prendessero cura della gioventù ivi molto abbandonata; lo aspettavano quindi colà perchè vedesse e decidesse.

  A014003002 

 Una sola circostanza conosciamo, che dimostra in quanta stima Don Bosco fosse tenuto da chi lo avvicinava.

  A014003003 

 Don Bosco, toccando con mano la necessità di locali più adatti per lo sviluppo che intendeva dare all'opera, volle risolutamente che il direttore Don Rocca s'ingegnasse a procurare i mezzi, con cui tirare su dalle fondamenta un edifizio suscettivo di graduali ingrandimenti.

  A014003003 

 Ma Don Bosco, che aveva le sue ragioni per non restare ivi come a pigione, non si perdette d'animo.

  A014003004 

 Accennate le condizioni eccezionali in cui versava la Santa Sede e i molti e impellenti bisogni ai quali doveva essa far fronte in quei malaugurati tempi di lotte e di contraddizioni, gli comunicava che, non ostante le critiche circostanze dell'erario, la Santità Sua, bramosa di assecondare, per quanto le veniva consentito, la domanda, erasi degnata di accoglierla almeno in parte", disponendo che a titolo di prestito fosse somministrata a Don Bosco la somma di lire seimila da estinguersi col rilascio di lire cento mensili sul sussidio, e volendo a questa somma aggiunta pur quella di lire duemila per la celebrazione di altrettante Messe.

  A014003004 

 Avuta che ebbe nelle sue mani la doppia elargizione, Don Bosco che aveva ordinato di fabbricare una casa provvisoria a un solo piano oltre il terreno, fece scrivere da Don Rua che vi si aggiungesse un piano ancora, come si [492] fece, in quel piano fu possibile allogare una trentina di letti, dandosi così principio all'ospizio [342]..

  A014003004 

 Incominciati appena i lavori, Don Bosco dovette inviare al Cardinale Protettore una relazione, in cui descriveva i progressi che la Congregazione dappertutto andava facendo, il bene dalla medesima operato e i vantaggi spirituali che ricevevano le popolazioni dallo zelo dei Salesiani.

  A014003005 

 - 7 Maggio alle ore 7 e un quarto circa, c'incamminammo verso la stazione, accompagnati da Don Cerruti e Don Francesia e giungemmo all'Oratorio verso le 12 e mezza, dove i giovani schierati sul nostro passaggio dalla portieria al refettorio, coi preti e chierici, ricevettero colla musica il signor Don Bosco.

  A014003005 

 - Al giorno dopo Martedì 4 Maggio Don Bosco con Don Albera andarono a pranzo dall'Arcivescovo.

  A014003005 

 -Mercoledì 5 maggio Don Bosco col Barone Héraud pranzò in casa.

  A014003005 

 Cosi Don Bosco non fu libero di sè che verso l'ora di cena.

  A014003005 

 Di tappa in tappa Don Bosco si avvicinava a Torino: il 3 maggio era a Sampierdarena.

  A014003005 

 Don Bosco prima di scendere dal pulpito avvertì pure che nel cortile interno dello stabilimento vi sarebbe stato qualche intrattenimento per chi desiderasse fermarvisi.

  A014003005 

 Essendo i Cooperatori raccolti in numero di circa 180, Don Bosco montò in pulpito e tenne loro una Conferenza lunga un'ora e un quarto abbondantemente [343].

  A014003005 

 Quindi il Tantum ergo in musica, dopo la Benedizione, preti, signori e signore assediarono Don Bosco in sacrestia, bramosi tutti di dirgli una parola, baciargli la mano, raccomandarsi alle sue preghiere, ricevere la sua benedizione, ed una medaglia dalle sue mani; e nessuno si allontanò prima di aver ottenuto il suo scopo.

  A014003016 

 Gio. Bosco..

  A014003035 

 Era da poco finito il modesto desinare, quando, portati dal desiderio di vedere Don Bosco, un centinaio di quelli ottennero di presentarsi a lui nel refettorio, dov'egli conversava tuttavia con i suoi ospiti e con qualche altro sacerdote; di là passarono a visitare la casa.

  A014003035 

 [496] Don Bosco trattenne a mensa i due personaggi, mentre i pellegrini facevano capo alla sede della Gioventù Cattolica.

  A014003036 

 Dopochè ebbe parlato il marchese Garassini, presidente della Gioventù Cattolica di Torino, parlò Don Bosco in francese.

  A014003036 

 Il padre Picard con eloquenza rese grazie a Don Bosco, ai Salesiani e alla Società della Gioventù Cattolica, inneggiando al Beato, ai suoi figli e ai Torinesi.

  A014003036 

 Ultimo prese la parola quel gran cattolico che fu l'ingegner Buffa, segretario della Gioventù Cattolica, grande [497] amico di Don Bosco e uomo degno quant'altri mai di non essere lasciato cadere nell'oblio dalla presente generazione dei Cattolici italiani..

  A014003037 

 Com'egli tacque, i membri della Società giovanile distribuirono per ricordo ai pellegrini una fotografia della chiesa di Maria Ausiliatrice e un ritratto di Don Bosco; a sua volta il padre Picard consegnò a Don Bosco un migliaio di medaglie benedette da Leone XIII, perchè le facesse distribuire ai giovani dell'Oratorio.

  A014003050 

 Gio. Bosco..

  A014003062 

 Tre manifestazioni si facevano d'anno in anno sempre più imponenti durante la novena e nella festa di Maria Ausiliatrice: la folla che traeva al santuario, il moltiplicarsi di favori spirituali e temporali a chi invocava nelle sue necessità la Madonna di Don Bosco, e la ressa intorno al Beato per ricevere da lui la benedizione della Vergine.

  A014003063 

 Da se solo neanche Don Bosco avrebbe fatto nulla; ma con i suoi cooperatori le opere si erano moltiplicate e progredivano.

  A014003063 

 Don Bosco s'introdusse spiegando la differenza che passa fra operatore e cooperatore.

  A014003063 

 In essa Don Bosco, rallegratosi del loro numero e accennato di volo quanto nell'ultimo anno Dio avesse benedette le fatiche dei Salesiani e delle Suore, si diffuse a parlare del belle che facevano le Figlie di Maria Ausiliatrice a pro delle giovanette, prospettando come in un quadro la storia della loro Congregazione dalle origini fino alle fondazioni più recenti in Italia, in Francia, nell'America civile e nella selvaggia Patagonia..

  A014003064 

 in cui con una figura retorica di facile interpretazione diceva: "Il Sac, Giovanili Bosco prega ilSig. Conte di Pamparato e la degnissima di Lui consorte a voler prendere la Santa Vergine sotto la loro protezione ed accettare la qualità di priori pel giorno 24 del corrente mese dedicato alla grande Salennità di Maria SS. Ausiliatrice".

  A014003075 

 Gio. Bosco..

  A014003077 

 Molto gradiva Don Bosco quest'intervento [502] dei più insigni Cooperatori, ai quali era largo di ospitalità; molto anche teneva a rendere consci gli amici e benefattori assenti, che non li avrebbe o non li aveva dimenticati nella solenne circostanza.

  A014003087 

 Gio. Bosco..

  A014003089 

 Don Bosco aveva da tempo carezzato l'idea di chiamar a predicare nel triduo e nel dì solenne l'eloquente domenicano Lorenzo Pampirio; ma poi questi, eletto vescovo di Alba, proprio allora era in [503] procinto di fare l'ingresso nella sua diocesi e quindi tutto occupato in tale pensiero; tuttavia, affezionatissimo a Don Bosco, volle trovar modo di contentarlo.

  A014003090 

 Rientrava ogni tanto in Italia per raccogliere i mezzi necessari alla rigenerazione dell'Africa, recandosi sempre anche a Parigi, e quando passava per Torino, visitava Don Bosco; anzi nel 1864 aveva preso alloggio nell'Oratorio, entusiasmando i giovani con i suoi racconti sulla Nigrizia.

  A014003091 

 Disse festa di paradiso quella a cui aveva assistito; proclamò il santuario di Maria Ausiliatrice uno dei più celebri d'Italia; espresse il voto ardente che Don Bosco gli mandasse in aiuto i suoi Salesiani.

  A014003091 

 La sera del 24 maggio, fermatosi a cena con Don Bosco, volle parlare ai giovani dopo le orazioni.

  A014003091 

 Nel partire, mentre si accomiatava da Don Bosco, vedendosi attorniato dai convittori e scorgendo in essi la brama di udirlo, lasciò libero il corso alla parola e li trattenne per quasi un'ora, che parve un istante..

  A014003093 

 Ora, se si pensa che Don Lazzero aveva la direzione dell'Oratorio intero, questo significa che sotto Don Bosco nell'Oratorio alla cura della chiesa di Maria Ausiliatrice convergevano le sollecitudini di tutta la casa..

  A014003094 

 La famiglia di Don Bosco nel giorno della festa erasi pressochè duplicata; poichè oltre ai molti ospiti s'aggiungevano anche gli alunni dei collegi vicini e bisogna pure tener conto delle allieve e dì tante signore convenute nella casa delle Suore, alle quali medesimamente Don Bosco provvedeva.

  A014003095 

 Potè salutare Don Bosco la mattina dopo; ma soltanto alla sera del 20 verso le sette fu da lui mandato a chiamare per conferire un po' insieme, secondo il comune desiderio.

  A014003097 

 - Vuole, ripigliò Don Bosco, una parrocchia di dieci mila anime, che avrei in America?.

  A014003101 

 Perciò la mattina del 25, giorno della [507] partenza, si mise come in agguato nella camera assegnatagli, dinanzi alla quale Don Bosco doveva passare per discendere.

  A014003109 

 Gio. Bosco..

  A014003113 

 Di ritorno da Roma, dove aveva condotto un gruppo di pellegrini suoi connazionali, L'ungherese Antonio Lonkay, valoroso direttore del giornale cattolico Idok Tannuja di Budapest, passò per Torino e volle vedere Don Bosco, elle già conosceva per fama.

  A014003113 

 Nella vigilia di Maria Ausiliatrice Don Bosco aveva ricevuta una visita ben importante.

  A014003115 

 NELLA FESTA DI DON BOSCO..

  A014003117 

 - La sera seguente nella seconda accademia il paragone della cicala diede lo spunto a un geniale discorso letto (la un sacerdote e a lui grazioso dialogo di tre giovani, che a nome dei loro compagni dicevano: - Don Bosco non è che, una cicala che grida di aiutarlo a salvarci l'anima, e noi siamo i suoi cicalini che vogliamo corrispondere ai suoi inviti. - In una fantasia di colori brillavano su trasparenti i nomi di trentotto località, dove sorgevano le principali case salesiane..

  A014003117 

 L'annuale dimostrazione di affetto e di stima che si soleva tributare a Don Bosco il 24 giugno, diventava sempre più solenne per intervento di uomini altolocati e di ex-allievi, per varietà di doni, per manifestazioni letterarie e musicali, per generale entusiasmo.

  A014003118 

 Dentro una gran busta abbiamo trovato ventinove lettere d'augurio, scritte quest'anno da giovani dell'Oratorio a Don Bosco nel suo giorno onomastico.

  A014003118 

 Spiccheremo da ogni lettera l'espressione più personale, senz'altro ordine che quello in cui l'epistolario ci è venuto dinanzi: avremo così un nuovo elemento per conoscere sempre meglio la vita intima dell'Oratorio al tempo di Don Bosco..

  A014003119 

 Bongiovanni Lino domanda l'amicizia di Don Bosco e che gli fissi un tempo per fare la confessione generale.

  A014003119 

 Carmagnola Albino si raccomanda alle preghiere di Don Bosco, affinchè il Signore lo renda umile e puro e lo faccia esentare dalla milizia Aceto Giovanni, che fa il muratore, vuole essere missionario a qualunque costo.

  A014003119 

 Cazzaniga Giuseppe, libraio, vuole stare sempre con Don Bosco [349]..

  A014003119 

 Coatto Alberto sente che la gratitudine per i benefizi fattigli da Don Bosco non si spegnerà mai nel suo cuore.

  A014003119 

 Crosazzo Luigi, libraio, si raccomanda a Don Bosco, perchè gli ottenga da Dio una [510] grazia spirituale.

  A014003119 

 Dell'Antonio Tommaso lamenta di non aver avuta tutta la confidenza con Don Bosco e questa dice essere stata la cagione di tante sue pene interne.

  A014003119 

 Due fratelli Fracchia vengono al loro padre per dirgli elle lo amano di vero amore Lombardi Ramiro ha brama di essere missionario Baudo Emanuele desidera di corrispondere sempre più ai benefizi che riceve da Don Bosco.

  A014003119 

 Garrone Evasio, tornato dal servizio militare desidererebbe che Don Bosco lo facesse presto chierico.

  A014003119 

 Graziano Paolino prega Don Bosco che continui a beneficarlo.

  A014003119 

 Guazzotti Francesco è intenerito al pensiero dei benefizi che da Don Bosco riceve.

  A014003119 

 Magistrini Domenico raccomanda alle preghiere di Don Bosco due anime che da lungo tempo non praticano più i doveri di religione.

  A014003119 

 Mazzoni Vittorio domanda che Don Bosco preghi, affinchè il Signore lo confermi sempre più nella sua vocazione.

  A014003119 

 Melandri Edoardo desidera di essere un giorno tra i figli di Don Bosco.

  A014003119 

 Olivazzo Maggiorino desidera di essere chiamato da Don Bosco sito figlio.

  A014003119 

 Pirola Celestino si presenta a Don Bosco come tiri poveretto che, bramoso di ricambiarlo de' suoi benefizi, non è capace di far altro che pregare.

  A014003119 

 Rossi Angelo della terza ginnasiale promette cambiamente di vita e domanda l'aiuto di Don Bosco per riuscirvi.

  A014003119 

 Rossi Giuseppe della terza ginnasiale vorrebbe prender parte agli esercizi [509] spirituali di Lanzo, ma tenie elle i suoi parenti non glielo permettano; domanda perciò consiglio a Don Bosco sul da fare.

  A014003119 

 Trezzi Luigi si raccomanda alle preghiere di Don Bosco, affinchè Maria Ausiliatrice lo aiuti nella sua vocazione.

  A014003119 

 Zaio Giuseppe si raccomanda alle preghiere di Don Bosco in riguardo alla stia vocazione.

  A014003120 

 Alla rappresentanza degli ex-allievi Don Bosco fece sapere che quest'anno avrebbe dato loro due ricevimenti distinti, uno nella domenica 25 luglio per gl'impiegati civili e l'altro nel giovedì appresso per gli ecclesiastici.

  A014003120 

 Don Bosco, presa per ultimo la parola, disse anzitutto della sua gioia nel rivedere tanti suoi antichi figli; ricordò i primordi dell'Oratorio: casa meschina, cappella angusta, cortile ristretto; eppure da sì umili principii era sorto tutto ciò che in quel momento essi vedevano ed anche tutto ciò che non vedevano, fuori di Torino, fuori d'Italia e fuori d'Europa.

  A014003123 

 Allora voi vi dimostrerete buoni Salesiani, veri figli di Don Bosco, che desidera solo di popolare il cielo e disertare l'inferno.

  A014003123 

 Ebbene quella educazione che voi avete ricevuta nell'Oratorio da Don Bosco, partecipatela ai vostri cari. Così mentre tanti dei vostri compagni, che si portarono persino nell'America in cerca di anime da salvare, e si adoperano a diffondere la luce della verità e della vera sapienza dove regnano le tenebre dell'errore e del vizio, voi farete altrettanto secondo il vostro potere e così fra tutti propagheremo nel mondo la maggior gloria di Dio, coopereremo alla salute delle anime, a scemare nella società il male.

  A014003125 

 Come potremmo noi dimenticare le cure amorose prodigateci da Don Bosco negli anni della nostra inesperienza e volubilità giovanile? E ricordando quei tratti di bontà ineffabile, quelle parole affettuose con cui ci animava al bene, quella pazienza inalterabile con cui tollerava i nostri difetti, quella sollecitudine perseverante con cui si adoprava a renderci migliori, chi non si sentirà compreso da riconoscenza verso di lui? No, tra di noi non vi sono ingrati nè vi saranno [... ].

  A014003125 

 E dimostreremo la riconoscenza col regolarci dappertutto da sacerdoti zelanti ed esemplari, come Don Bosco ci desidera; la dimostreremo col far conoscere le sue opere, col sostenerle, col diffonderle nel popolo; la dimostreremo col prendere le sue difese, quando per ignoranza o per malafede se ne denigrassero le intenzioni e se ne travisassero i fatti, fosse anche da parte di persone altolocate...".

  A014003125 

 In tono pacato, com'era suo costume, Don Bosco prese a dire così e tutti lo stettero ad ascoltare con religioso silenzio..

  A014003127 

 (Qui a Don Bosco mancò la parola: tutti n'erano commossi)... Sapevo già di volervi bene; ma oggi il mio cuore me ne dà una prova incontrastabile.

  A014003128 

 Don Bosco [513] e i suoi Salesiani non possono trovarsi dappertutto, nè fondare scuole e oratorii per i fanciulli di tutti i luoghi, dove se ne avrebbe bisogno.

  A014003128 

 Voi, miei amatissimi, che avete in questa Casa medesima ricevuta la prima vostra educazione, vi siete imbevuti dello spirito di San Francesco di Sales e avete imparate le regole e le industrie da usarsi per il miglioramento della tenera età, voi dovete supplire secondo le vostre forze, voi dovete venire in aiuto di Don Bosco, a fine di conseguire più facilmente e più largamente il nobile scopo propostoci, il vantaggio cioè della religione, il benessere della civile società, mediante la coltura della povera gioventù.

  A014003131 

 - Per piacere, saprebbe dirmi dove sia l'Oratorio di Don Bosco?.

  A014003134 

 Quello che le posso assicurare, si è che questo è l'Oratorio così detto di San Francesco di Sales o, come lei [514] lo chiama, l'Oratorio di Don Bosco.

  A014003135 

 Il capitano entra, esamina la casa da una parte e dall'altra e poi pieno di meraviglia domanda: - E Don Bosco dove abita?.

  A014003136 

 - Don Bosco abita lassù...

  A014003139 

 Appena mi vide, esclamò: - O Don Bosco, mi conosce ancora?.

  A014003142 

 - Altro che mi ricordo! M ricordo pure che spesso, udendo il suono del campanello per andare in chiesa, egli entrava per una porta e ne usciva dall'altra, costringendo Don Bosco a corrergli dietro..

  A014003144 

 E prima di licenziarlo gli domandai: - Qual è stata la ragione che hai domandato di confessarti? - Sapete che cosa mi rispose? Uditelo: - La vista di Don Bosco mi fece venire in mente le industrie che egli usava per tirarmi al bene, mi ricordò le parole che mi diceva all'orecchio, il suo desiderio, i suoi inviti che andassi a confessarmi, e queste rimembranze me ne hanno messo la voglia in cuore e mi ci hanno indotto.

  A014003144 

 Narratemi poi le principali vicende di circa trent'anni, quanti appunto ne son passati dal 1850 in qua, egli disse: - Ma io non ho mai dimenticato nè Don Bosco nè il suo Oratorio; e giunto poc'anzi a Torino, mi sono fatto premura di venirlo a rivedere.

  A014003146 

 Il discorso di Don Bosco non terminò qui, ma ce ne manca il seguito.

  A014003150 

 I trionfi di Don Bosco turbavano i sonni ai nemici di Dio e della Chiesa, sicchè si arrivò all'estremo eccesso di armare contro di lui mani omicide.

  A014003151 

 Don Bosco lo accolse [516] con la solita amorevolezza; ma poichè il giovanotto taceva e un'agitazione crescente pareva metterlo in orgasmo, il Servo di Dio gli domandò: - Che cosa vuoi da me? Parla! Lo sai che Don Bosco ti vuol bene.

  A014003151 

 Mi tirerò addosso la vendetta degli altri; svelare il segreto è la mia morte, io sono perduto, lo so: ma io uccidere Don Bosco, mai! - Ciò detto, trasse fuori l'arma nascosta e la scagliò a terra..

  A014003151 

 Si era ascritto alla massoneria; la setta aveva condannato Don Bosco alla morte; dodici nomi erano stati estratti a sorte; dodici individui dovevano succedersi con quell'ordine a eseguire la sentenza.

  A014003152 

 Don Bosco lo rialzò, cercò di calmarlo, di rassicurarlo, ma tutto fu inutile: il poveretto uscì a precipizio dalla camera, come chi sia spinto da forza misteriosa verso l'abisso..

  A014003153 

 Di lì a due giorni il padre scrisse a Don Bosco per raccontargli l'accaduto e invocare soccorso.

  A014003153 

 Don Bosco rivide più volte questo padre disgraziato, col quale concerto la maniera di ridurne il figlio sul buon sentiero, sottraendolo in pari tempo alla vendetta dei complici.

  A014003154 

 Aveva una faccia che fili dalle prime ispirò ben poca confidenza; specialmente gli lampeggiava negli occhi un elle di sinistro, che consigliò subito a Don Bosco di mettersi in guardia e di sorvegliarne le mosse.

  A014003154 

 Don Bosco pure si era alzato da sedere e, mentre l'altro continuava nelle sue frenetiche ricerche, con tutta tranquillità: - Che cosa cerca, signore? gli domandò..

  A014003154 

 Don Bosco, senza che egli se n'avvedesse, destramente vi pose la mano sopra e adagio adagio se la intascò.

  A014003154 

 Un giovane signore sui venticinque anni fece visita a Don Bosco, elle gli accennò cortesemente [517] di sedere accanto a lui sul divano.

  A014003158 

 Don Bosco, avvicinatosi rapidamente all'uscio e portata la sinistra al manubrio per essere pronto ad aprire, puntò l'arma contro di lui e senza scomporsi gli disse: - É questo l'arnese che lei cercava, non è vero? - A tal vista il ribaldo restò di sasso; poi voleva impadronirsi della sua rivoltella.

  A014003158 

 L'assassino esitava; ma Don Bosco: - Esca, gli replicò, e non ritorni più! - Finalmente uscì.

  A014003158 

 Ma Don Bosco in tono energico: - Orsù! gl'intimò.

  A014003159 

 Salvo dal secondo attentato, Don Bosco mandò a chiamare il teologo Margotti per consultarsi con lui e vedere se fosse il caso di denunziare il fatto; ma dopo matura discussione si decise di no.

  A014003163 

 Don Bosco cedette al Nelva per lire 12.000 un terreno fabbricabile posto nell'angolo di Via Cottolengo e via Allione, l'odierna via Salerno.

  A014003163 

 Don Bosco diede carta bianca a Don Rua, che conchiuse il contratto il 17 agosto 1880, pochi giorni prima di recarsi a Marsiglia per presiedervi agli esercizi spirituali.

  A014003163 

 Don Bosco guadagnava sempre più terreno per l'allargamento dei confini che dovevano chiudere l'area destinata all'Oratorio.

  A014003168 

 I Capitolari si radunarono, come l'altra volta, a Lanzo nel mese di settembre; ma, diversamente dall'altra volta, Don Bosco non credette pulito necessario di premettervi una grande preparazione.

  A014003169 

 Richiedendosi ancora non breve tempo prima che si potessero concretare, ordinare e dare alle stampe le deliberazioni [520], Don Bosco giudicò bene di richiamare subito l'attenzione sopra otto punti, di cui raccomandava l'osservanza.

  A014003169 

 Viene poi una circolare latina di Don Bosco ai direttori e ad altri superiori delle case, datata da Torino nel primo giorno della novella di Maria Immacolata [354].

  A014003171 

 Nel presentare ai Confratelli la nuova raccolta delle Deliberazioni Don Bosco scriveva: "Lo sviluppo della nostra pia Società in Europa ed in America è un sicuro indizio che Iddio la benedice in una maniera speciale.

  A014003175 

 Monsignor Gastaldi poco dopo la bella festa del 1880, accusò al Papa Don Bosco e i Salesiani di stampare miracoli della Beata Vergine senza il suo permesso.

  A014003194 

 Questa fu la risoluzione che venne comunicata a Don Bosco [361]..

  A014003195 

 Don Bosco presentò la questione allo studio del dotto canonista gesuita padre Rostagno, che compilò una memoria per dimostrare quattro cose: I° Che i miracoli di Santi canonizzati non abbisognano per la stampa di esame rigoroso dell'Ordinario, ma che basta la semplice revisione, dalla quale consti non esservi nulla di superstizioso o ripugnante alla pietà e ai dogmi.

  A014003200 

 - Sì, alla libreria di Don Bosco..

  A014003201 

 I miracoli narrati nella Mistica Città di Dio somigliano molto ai miracoloni di Don Bosco.

  A014003204 

 Don Bosco non era in casa, perchè dirigeva a Nizza Monferrato gli esercizi spirituali delle signore e poi delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A014003216 

 Gio. Bosco..

  A014003238 

 Comunque il magistrato rispondesse alla lettera di Don Bosco, non ci consta che l'intrigo varcasse le soglie del palazzo di giustizia..

  A014003239 

 Della lettera all'Eminentissimo Nina non conosciamo il tenore preciso; dell'altra in vece abbiamo il testo [365], in cui fra parecchi capi d'accusa si legge: "Nel presente anno per dargli [a Don Bosco] una pubblica solenne testimonianza della mia stima e fiducia gli ho offerto in regalo la proprietà di una mia casa civile con giardino in Torino, richiedendolo solo, che due dei suoi religiosi facessero scuola gratuita a ragazzi poveri dei dintorni e tenessero un oratorio festivo; ma non ebbi pure una risposta"..

  A014003241 

 Don Cagliero per altro indugiò a rispondere, perchè voleva attendere il ritorno di Don Bosco; ma l'Arcivescovo tornò a scrivergli l'8 aprile: "La prego di venire quam primum a discorrere dell'affare per cui le ho scritto, chè mi preme assai di venire ad una conclusione al più presto".

  A014003241 

 Monsignore dovette scrivere così a Don Cagliero, perchè non ignorava essere Don Bosco a Roma.

  A014003242 

 Tutto pertanto sembrava ormai pacifico, quando con la data del 23 giugno Don Bosco ricevette dal cardinale Nina la lettera seguente..

  A014003258 

 Don Bosco rispose così al Cardinale:.

  A014003276 

 Gio. Bosco.

  A014003278 

 Nella sua lettera Don Bosco ne accluse un'altra di Don Cagliero, che esponeva il corso e il risultato sospensivo della pratica condotta da lui stesso [366], terminando con questa osservazione: "Io, ilSig. D. Bosco e ilSig. D. Rua e quanti furono a cognizione del progetto di Monsignor Arcivescovo eravamo lungi le mille miglia dal pur sospettare la gravità estrinseca di questa offerta e tanto meno dal prevederne le spiacevoli conseguenze che se ne sarebbero dedotte a nostro carico.

  A014003282 

 Tuttavia dieci giorni dopo scrisse a Don Bosco lodandosi delle cortesie usategli dai superiori presenti, ma lamentando il contegno dei ragazzi di tre laboratorii e soprattutto biasimando alcuni chierici che al suo passaggio erano fuggiti via in fretta dal cortile [367]..

  A014003284 

 Lo ridisse questi il 18 ottobre in una lettera a monsignor Belasio, che, facendo affidamento sull'antica amicizia, aveva rinnovato i suoi buoni uffici per piegarlo a più benigni consigli, verso Don Bosco [368].

  A014003284 

 Quanti malintesi in una diecina d'anni! Ma il peggiore dei malintesi consisteva sempre nell'idea fissa che Don Bosco e i Salesiani per partito preso movessero ostinata guerra all'autorità dell'Ordinario.

  A014003285 

 Nell'estate del 1880 Don Bosco ebbe un sogno, in cui sotto il velo di simboliche apparizioni gli venivano adombrati eventi futuri.

  A014003285 

 [538] Or ecco quello elle allora Don Bosco sognò.

  A014003289 

 Don Bosco all'indomani radunò appositamente il Capitolo Superiore per raccontare quello che aveva veduto nel sogno.

  A014003289 

 Due sentenze di Roma riuscirono favorevoli a Don Bosco.

  A014003289 

 Leone XIII avocò a sè la causa, mise le condizioni per tiri accomodamento fra monsignor [539] Gastaldi e Don Bosco, il quale con la sua umiltà edificò i Prelati romani.

  A014003289 

 Monsignore, saputo nel 1883 che Don Bosco andava in Francia, scrisse agli Arcivescovi di Lione e di Marsiglia che non gli permettessero di predicare.

  A014003289 

 Nel dì dell'Annunziata del 1884 il cardinale Ferrieri, assalito da fiero attacco nervoso, si mostrò disposto a lasciar concedere i privilegi, domandati per tanti anni invano da Don Bosco.

  A014003293 

 PUR fra tante fatiche e molestie, Don Bosco trovava non solamente il tempo, ma, cosa ancor più difficile, la serenità per presentarsi ai suoi Cooperatori, ragionare loro delle sue opere e invocarne l'aiuto.

  A014003297 

 Don Bosco esordi felicemente in questa maniera:.

  A014003315 

 Don Bosco, che professava e inculcava una riverenza ai Vescovi divenuta tradizionale nelle nostre case, prima di scendere rivolse umile preghiera a monsignor Ferrè, perchè si degnasse di consolare l'uditorio con una sua buona parola.

  A014003315 

 Il Vescovo, che era parlatore facondo, ragionò con foga dei bisogni sociali e dei cómpiti assegnati dalla Provvidenza ai figli di Don Bosco, raccomandando infine la pia Società all'affetto operoso di coloro che lo ascoltavano.

  A014003315 

 La tradizione dei drammi latini durò nelle case Salesiane fino a pochi anni dopo la morte di Don Bosco..

  A014003319 

 CASTITÀ, povertà, confessione ben fatta, sono tre cose sulle quali Don Bosco amava tornare con frequenza parlando ai suoi figli e per i suoi figli.

  A014003320 

 Ora nell'autunno del 1880, ritornato dal paese con l'anima lorda di peccato; corse tosto a confessarsi da Don Bosco, il quale fece con lui una cosa che non si sa aver egli fatta mai con altri.

  A014003320 

 Uditane l'accusa, strinse forte forte la faccia del penitente contro la sua, dicendogli: - Io voglio che di questi peccati tu non ne faccia mai più per tutta la tua vita! - Si direbbe che in quel momento l'amore della purezza dall'anima del confessore si trasfondesse tutto Dell'anima del piccolo peccatore; poichè questi, cresciuto e fattosi religioso, nel 1899 si protestava disposto a giurare dinanzi a Dio l'effetto prodigioso [549] in lui operato da quella che monsignor Costamagna chiama "carezza straordinaria, eccezionalissima in Don Bosco".

  A014003321 

 Il prefetto Don Nai, che fra le insistenze del confratello e le strettezze delle finanze non sapeva che pesci pigliare, ne fece parola con Don Bosco, venuto a visitare la casa.

  A014003321 

 Nelle cose udite parve a quel tale superiore di, riscontrare troppa severità; onde, allorchè, finito il suo dire, Don Bosco invitò i presenti a fare le osservazioni che credessero opportune, quegli notò non doversi disgiungere il decoro dalla povertà.

  A014003321 

 Sensibilissimo in materia di povertà Salesiana, Don Bosco si levava con energia non solo contro ogni infrazione, ma anche contro tutto ciò che gli sembrasse minacciarne da lungi la perfetta osservanza.

  A014003322 

 - Non dobbiamo, disse, confondere la povertà interiore dei Salesiani e la povertà personale di ciascuno, coi bisogni dell'Opera Salesiana esterna, bisogni i quali esigono che Don Bosco sia ognora all'avanguardia del progresso, secondo l'espressione usata da lui col futuro Pio XI..

  A014003322 

 Assisteva alla conferenza anche il chierico Filippo Rinaldi, il quale nel dicembre del 1930, parlando ai confratelli dell'Oratorio per l'esercizio della buona morte e ricordando il fatto, disse d'aver allora pensato fra sè che neppure la povertà dei cappuccini e degli ordini mendicanti era così rigida come quella voluta da Don Bosco.

  A014003322 

 Il medesimo Don Rinaldi osservò che Don Bosco aveva parlato in tal modo [550] della povertà proprio quando alle sue scuole di Tipografia apprestava i locali più grandiosi che vi fossero in Torino per stabilimenti congeneri, e costruiva il collegio magnifico accanto alla chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A014003326 

 - Si ammetta alla prova, - conchiuse Don Bosco.

  A014003326 

 Per l'ammissione al noviziato o ai voti Don Bosco in una seduta del Capitolo Superiore propose e risolse tre casi importanti.

  A014003326 

 Udito il parere degli altri, che ignoriamo quale fosse, Don Bosco parlò così: - No! no! no! Ai giovani che fanno pasticci fino all'ultimo, io rispondo: No, non farti chierico! Costoro nel tempo del noviziato sanno frenarsi; ma poi l'incendio si ridesta sempre.

  A014003327 

 In questa sua osservazione Don Bosco include, come si vede, anche l'ammissione al noviziato; ma non sembra che qui egli si contraddica.

  A014003328 

 Don Bosco non volle nemmeno che si consigliasse a un tale soggetto di cominciare la prova, massime se al suo passivo c'entrasse Sodoma.

  A014003329 

 Don Bosco disse: - Ora vedo nella Congregazione un bisogno, quello di metterla, al riparo dalla freddezza e dal decadimento col promuovere lo spirito di pietà e di religiosa vita comune.

  A014003334 

 Il sogno si potrebbe intitolare: Un misterioso convito, Don Bosco parlò press'a poco in questo modo:.

  A014003334 

 Per le giovani speranze della Congregazione Don Bosco nella notte dall'otto al nove agosto ebbe un sogno che narrò ivi stesso la sera del giorno io durante gli esercizi spirituali degli ascritti.

  A014003368 

 Arrivati al punto in cui la conversazione cominciava a farsi viva, Don Bosco uscì a dire: - Bella figura che faccio io qui senza titoli! Non sono commendatore, non sono cavaliere, non sono professore, non ho neppure la patente di prima mignin [prima elementare inferiore].

  A014003369 

 Io non voler accettare nulla?... Provi un po' lei a darmi qualche migliaio di lire per i miei poveri giovani, e vedrà se non voglio accettare nulla! - La signora imbarazzata a una conclusione così improvvisa, cercava di cavarsela in qualche maniera, ma senza trovar [556] parole che avessero senso; allora Don Bosco la rimorchiò, cambiando bellamente discorso..

  A014003370 

 Don Bosco prese per sè solamente la testa e battendola col coltello diceva: - Oh che testa dura, che testa dura! - Il parroco gli porse nuovamente il piatto, perchè si servisse meglio.

  A014003374 

 LE lettere di Don Bosco pubblicate sono assai meno numerose di quelle che o andarono distrutte o giacciono nell'oblio.

  A014003392 

 Gio. Bosco.

  A014003403 

 Gio. Bosco..

  A014003407 

 Gli esercizi spirituali delle vacanze erano aspettati da Don Bosco per rivedere i suoi figli ed erano sospirati dai Salesiani per riavere la consolazione di confessarsi da Don Bosco e di conferire con lui.

  A014003417 

 Gio. Bosco.

  A014003421 

 Un gruppo di sei lettere ci mette a conoscenza di cune cose fatte da Don Bosco.

  A014003436 

 Gio. Bosco..

  A014003438 

 Don Bosco aveva compilato e fatto stampare un elenco di lavori da compiersi nell'interno della chiesa e il relativo costo, premettendovi questa intestazione: "Lavori da eseguirsi nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista, la spesa dei quali viene umilmente raccomandata ai caritatevoli Cattolici e specialmente ai Signori Cooperatori Salesiani ed alle Signore Cooperatrici, a Memoria del grande Pontefice Pio IX [382] ".

  A014003447 

 Gio. Bosco..

  A014003449 

 Il caritatevole Signore aderì al desiderio di Don Bosco, che ne lo ringraziò con quest'altra affettuosa letterina..

  A014003461 

 Gio. Bosco..

  A014003474 

 GIO. BOSCO..

  A014003486 

 Gio. Bosco..

  A014003507 

 Definitivo invece fu il suo colloquio con Don Bosco, allorchè passò per Torino; infatti, appena udito il Servo di Dio, abbandonò, mezzo l'idea del viaggio e andò a Lanzo per gli esercizi spirituali, al cui termine la sua risoluzione di stare con Don Bosco divenne irrevocabile.

  A014003514 

 Gio. Bosco..

  A014003518 

 Don Bianchi, dopo essere stato per quattro anni il maggiore aiutante di Don Barberis nella cura e formazione dei novizi, fu da Don Bosco designato direttore e, maestro del noviziato di Foglizzo, dov'eransi trasferiti gli ascritti chierici.

  A014003518 

 Già salesiano nell'anima prima di appartenere alla Congregazione, si mise senza riserva nelle mani di Don Bosco e del suo degno interprete Don Barberis.

  A014003519 

 Dopo le spiegazioni di Don Bosco non ebbe più nulla a ridire..

  A014003528 

 Gio. Bosco..

  A014003532 

 Il marchese Landi di Piacenza, a cui va la terza lettera, teneva a disposizione di Don Bosco una discreta somma che si proponeva di consegnargli personalmente in un suo ritorno a Torino; poichè c'era già stato in settembre, ma senza trovarvi il Beato, che doveva essere a Lanzo per il Capitolo Generale o fors'anche a Sampierdarena per gli esercizi dei confratelli.

  A014003543 

 Gio. Bosco.

  A014003545 

 Facciamo posto anche ad una lettera che Don Bosco dettò al segretario per il cavaliere Carlo Fava, limitandosi egli ad apporvi la sua firma.

  A014003558 

 Gio. Bosco..

  A014003560 

 A degno di nota come i più insigni benefattori, a cui Don Bosco non dava tregua con richieste dirette o indirette, non che sentirsi importunati dalle sue insistenze, moltiplicassero anzi i segni della loro affettuosa devozione verso di lui.

  A014003560 

 Il munifico signore gli rispose sul medesimo tono: "Viva Don Bosco ed i suoi moltissimi amici, tra i quali io credo potermi dare il vanto di essere annoverato, se considero il gentilissimo tratto di cortesia usatomi col pregiato dono ricevuto nel giorno mio onomastico.

  A014003578 

 Gio. Bosco..

  A014003580 

 Al Direttore di Marsiglia, che invocava aumento di personale, Don Bosco aveva mandato di recente Don Emanuele Casari, destinandoglielo a prefetto; per altri bisogni si riserbava di provvedere in una sua prossima visita.

  A014003599 

 Gio. Bosco..

  A014003604 

 Si ponga mente a questo laconico poscritto, riflettendo, per valutarne la portata, che il povero nominato era cagione di non lievi fastidi nella casa, e Don Bosco lo sapeva..

  A014003615 

 Gio. Bosco..

  A014003634 

 Da molti anni, e prima ancora che le Regole fossero approvate dalla Chiesa, anche Don Bosco vagheggiava il disegno di una sua fondazione nella città dei Papi; ma tutti i tentativi tornarono in nulla fino al 1880, quando finalmente nel modo più inatteso quel sogno così a lungo carezzato accennò a tradursi in realtà; una realtà invero che costò al Beato sette anni di presso chè ininterrotti patemi morali e fisici, ma che in ultimo gli meritò le benedizioni di Dio e l'ammirazione degli uomini.

  A014003642 

 di Don Bosco avrebbe trovato la maniera, per dirla con una frase volgare, di salvare capra e cavoli; ma il suo nome allora non era per anco entrato in campo..

  A014003643 

 Certo è che ben pochi al mondo possedettero come Don Bosco l'arte o meglio il dono di sapersi procacciare i necessari soccorsi per compiere tante e sì grandi opere di bene.

  A014003646 

 - Affidarla a Don Bosco..

  A014003647 

 - Ma Don Bosco accetterà?.

  A014003648 

 - Santità, io conosco Don Bosco e la sua piena e illimitata devozione al Papa; quando Vostra Santità gliela proponga, sono certissimo che egli accetterà..

  A014003649 

 Don Bosco non disse nè sì nè no, tante e tali erano le difficoltà che gli si affacciavano alla mente, come si raccoglie da più testimonianze dei processi..

  A014003649 

 Questo colloquio avveniva nel marzo del 1880, nei giorni cioè della presenza di Don Bosco a Roma; perciò Leone XIII diede incarico al suo Vicario di parlargliene.

  A014003652 

 Don Bosco, assumendosi quel carico, avrebbe dovuto ratificare i contratti già stretti dalla precedente amministrazione, alla quale per giunta si concedeva ancora una certa ingerenza nell'opera; se non che quei contratti erano assai onerosi, quali purtroppo solevano essere, allorchè si trattava di lavori intrapresi in nome del Papa [390].

  A014003652 

 Ecco dunque perchè, ventilando il pro e il contro, Don Bosco sulle prime esitò tanto a esimersi dal grave peso..

  A014003652 

 [577] Al disopra però di tutte queste considerazioni umane due altre di ordine più elevato si ergevano dinanzi al pensiero di Don Bosco: l'onore della Chiesa e l'onore della Santa Sede.

  A014003654 

 - Il desiderio del Papa, rispose Don Bosco, è per me un comando; accetto l'incarico che Vostra Santità ha la bontà di affidarmi..

  A014003658 

 Il Ministro però, che era quel che era, ma che conosceva abbastanza Don Bosco, e come deputato rappresentava il collegio elettorale dì Castelnuovo, ascoltatili in silenzio, disse francamente a quei signori: - Don Bosco fa del bene a molti giovani togliendoli dal mal fare e dando loro l'istruzione.

  A014003658 

 Sparsasi in Roma la notizia che Don Bosco aveva ricevuto dal Santo Padre l'incarico di fondare un collegio al Castro Pretorio e di edificarvi la chiesa del Sacro Cuore, alcuni membri verdi della giunta municipale si recarono dal ministro Villa guardasigilli per sapere quale contegno si dovesse tenere di fronte al nuovo istituto, che probabilmente avrebbe preso vaste proporzioni.

  A014003659 

 Don Bosco si mantiene sempre scrupolosamente nella legalità: dare a Cesare tutto ciò che è di Cesare, niente di più, ma niente di meno.

  A014003659 

 Guai se Don Bosco commettesse un'imprudenza! Troppi giovani si troverebbero ricacciati sulla strada".

  A014003659 

 Il marchese Scati, al quale sul finire del 1880 Don Bosco narrava il fatto [391], non si tenne dal manifestargli i suoi timori di guerre che i massoni del municipio e del governo gli avrebbero pur sempre potuto muovere.

  A014003659 

 [579] Tornato dall'udienza pontificia, Don Bosco venne abbozzando una specie di promemoria, che rimise egli stesso nelle mani del Cardinale Vicario la sera del 18 aprile, antivigilia della sua partenza da Roma [392].

  A014003671 

 - I° Sua Eminenza Reverendissima ilSig. Card. Vicario continuerà il suo appoggio materiale e morale in favore dell'Opera con tante sollecitudini da lui cominciata e promossa; metterà a disposizione del Sac. Bosco il terreno, i muri dell'edifizio nello stato in cui si trovano.

  A014003678 

 Gio. Bosco..

  A014003680 

 Dalla discussione si passò ai voti, che risultarono sei contrari e uno solo favorevole, quello certamente di Don Bosco.

  A014003680 

 Secondo le nostre Costituzioni, Don Bosco non poteva impegnarsi a fondo in un affare di tanta mole senza prima interpellare il proprio Capitolo.

  A014003681 

 Abbiamo fatto inutili ricerche a Bologna per sapere l'esito dell'affare; ma dal tenore della risposta adombrata nella riferita postilla sembra a noi verosimile che Don Bosco per iscansare immancabili complicazioni d'ingerenze estranee lasciasse cadere quell'idea..

  A014003681 

 Don Bosco, secondochè si legge in una sua postilla sulla lettera del Conte, rispose che accettava nel senso espresso dal Cardinale Vicario.

  A014003682 

 Frattanto mentre a Torino si elaborava uno schema di convenzione da inviare a Roma, Don Bosco s'affrettò a fare acquisto di un'area limitrofa al terreno primitivo, sulla quale sorgeva una casetta, all'estremità opposta, là dove oggi l'ospizio fa angolo fra via Marsala e via Marghera.

  A014003682 

 Lo scopo di Don Bosco nell'allargare così l'arca fabbricabile era di far posto al prolungamento della chiesa e all'erezione dell'ospizio.

  A014003683 

 Quali fossero i sentimenti di Don Bosco in quegli inizi e a quali spedienti finanziari ricorresse da principio per far fronte alle ingenti spese, appare da tre sue lettere al Procuratore generale.

  A014003696 

 Gio. Bosco.

  A014003698 

 Il signor Sigismondi aveva anticipato per Don Bosco la somma di ventimila lire.

  A014003698 

 Per animare alla carità le persone ricche, pie e generose, Don Bosco le stringeva vie più alla Chiesa e al Papa con i vincoli di onorificenze o di favori spirituali, che a seconda dei casi egli si studiava di ottener loro dalla Santa Sede.

  A014003713 

 Gio. Bosco..

  A014003715 

 La "clausula" sulla quale Don Bosco nella sua terza lettera dice di aver molto riflettuto, si riferiva all'articolo 3° dello schema di convenzione, articolo modificato poi nel senso da lui proposto..

  A014003726 

 Gio. Bosco..

  A014003728 

 Nel discutere con Don Dalmazzo sul regolamento della proprietà l'ottimo Cardinale Vicario si lasciò sfuggire queste parole: "Tutti dicono che la Congregazione Salesiana è Don [586] Bosco.

  A014003728 

 Questi chiuse la sua apologia osservando che se a Don Bosco e alla Congregazione fosse per toccare la fortuna di aver sempre a Cardinale Vicario un Porporato come Sua Eminenza, che era per i Salesiani un vero padre, Don Bosco non avrebbe insistito tanto sulla proprietà, lasciando tutto nelle mani sue; ma, poichè le cose potevano mutare, la prudenza consigliava di non transigere.

  A014003729 

 A volta di corriere Don Bosco rinnovò al Procuratore le sue istruzioni così formulate: "La proprietà della Chiesa in perpetuo all'autorità ecclesiastica; e l'uso in perpetuo alla nostra Congregazione.

  A014003729 

 Il giorno 14 luglio Don Dalmazzo scrisse al Beato: "Il Cardinale Vicario parlò a lungo col S. Padre su questo affare ed Egli disse al Vicario: - Parlate con D. Dalmazzo e ditegli che scriva a Don Bosco e lo preghi a nome mio a non mettere difficoltà alcuna a questa fabbricazione, perchè ne va di mezzo la salute delle anime -".

  A014003740 

 Gio. Bosco..

  A014003743 

 Don Bosco mirava a eliminare qualsiasi causa di contestazione nel futuro.

  A014003743 

 Finalmente il 18 di quel mese Don Bosco scrisse al Procuratore: "Riguardo alla Congrua ci rimettiamo a quello che giudicherà di fare il S. Padre e che consiglierà l'Em.mo Card. Vicario".

  A014003743 

 Nella lettera citata Don Bosco proseguiva: "Don Sala è in giro per avere i prezzi delle colonne per la Chiesa del Sacro Cuore.

  A014003744 

 Ricorrere alla stampa per sollecitare offerte non conveniva ancora, finchè rimanevano incompiute le ultime formalità L'imbarazzo di Don Bosco traspare abbastanza da questa lettera..

  A014003755 

 Gio. Bosco..

  A014003757 

 A tal uopo egli accludeva una nota redatta da Don Rua a nome del Capitolo Superiore e firmata da Don Bosco.

  A014003757 

 Ma la conclusione tardava tuttora a venire, perchè Don Bosco esitava alquanto su due articoli.

  A014003757 

 "L'articolo dei sei anni obbligatori, scrisse Don Bosco il 9 dicembre, e l'altra del Vicario parrocchiale a vita devono [589] essere modificati".

  A014003773 

 Gio. Bosco..

  A014003775 

 Alle due modificazioni desiderate da Don Bosco il Vicariato fece buon viso, nel primo caso con l'aggiunta di una [590] riserva circa l'eventualità dipendente da forza maggiore e nel secondo con la sostituzione di "temporaneo" ad "anche a vita".

  A014003775 

 Con questo ebbero termine le schermaglie sul testo della convenzione, che l'II dicembre fu sottoscritta da Don Bosco e il 18, previa l'approvazione del Papa, dal Cardinale Vicario [402].

  A014003775 

 Fra l'una e l'altra data presentatosi Don Dalmazzo al Papa per umiliargli auguri e omaggi da parte di Don Bosco e dei Salesiani, il Santo Padre gli domandò a che punto si stesse per le firme.

  A014003776 

 Il pensiero di Don Bosco è in questo passo di una stia lettera del 9 al disperato Procuratore [404]: "Per concretare il da farsi colla Banca Tiberina è d'uopo osservare che non avendo potuto vendere gli stabili ad hoc, non abbiamo il danaro preparato.

  A014003776 

 Se ci fosse Don Bosco, allora qualche cosa verrebbe certo".

  A014003777 

 Arrivò financo a dargli una volta ottantamila lire, dicendo il direttore: - Si tratta di Don Bosco che ha la Provvidenza a sua disposizione e non ci fa perdere [405]..

  A014003777 

 La Banca però, non appena si convinse della potenza di [591] Don Bosco, accordò che i pagamenti si facessero a lunghe more; anzi a Don Dalmazzo, che aveva procura generale a nome di lui, diede per lo spazio di sette anni somme cospicue con semplice ricevuta, senza ipoteca.

  A014003778 

 Davvero soltanto la fiducia illimitata nella Provvidenza potè indurre Don Bosco a curvare le spalle sotto sì grave peso; chi guardava le cose umanamente, dinanzi a tanto ardire tentennava il capo.

  A014003778 

 E Don Bosco: - Grazie a Dio, non ci è mai venuta meno [406].

  A014003779 

 Sono incredibili gli strapazzi e le sofferenze a cui si sottopose per eseguire il desiderio del Pontefice, strapazzi e sofferenze che, al dire di Don Cerruti che ne fu testimonio, gli abbreviarono la vita N. Per tutti questi motivi, a cose fatte, Leone XIII alcun tempo dopo la morte del Servo di Dio, disse al successore di lui: - Ah, fu veramente una felice idea quella di affidare a Don Bosco l'erezione della chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio! [407] -..

  A014003780 

 Ma Don Bosco mirava lontano.

  A014003792 

 LA procella che da diversi mesi rumoreggiava nell'aria allorchè Don Bosco partì dalla Francia, scoppiò sul finire di marzo.

  A014003796 

 Anche Don Bosco ascoltò l'impulso della sua carità.

  A014003797 

 A Don Ronchail che, come più anziano, era l'interprete di Don Bosco presso i colleghi e che gli aveva chiesto consiglio per ogni evenienza, il Beato tracciò da Roma le direttive da comunicarsi pure a Don Bologna e a Don Perrot.

  A014003815 

 Gio. Bosco.

  A014003817 

 Don Cartier ci fa sapere che, quando tra le varie Congregazioni si discuteva se si dovesse o no chiedere l'autorizzazione, Don Bosco scrisse a Don Ronchail di non compromettersi con alcuna domanda.

  A014003819 

 Con tutte le istruzioni fornite loro da Don Bosco i Direttori sapevano ormai benissimo in che modo regolarsi, quando dalle autorità governative ricevessero, come ricevettero, quesiti sull'associazione e sugl'immobili da essa posseduti..

  A014003821 

 A Don Bosco si attribuiscono molte profezie; ma se si parla a lui di quest'argomento, si mette a ridere, il che non toglie nulla alla sua incontestabile santità.

  A014003821 

 Don Bosco aveva fatto sperare una stia visita a Marsiglia in agosto.

  A014003822 

 Più tardi Don Bosco manifestò qualche dubbio sull'opportunità di riunire a Marsiglia un certo numero di preti per gli esercizi; ma di là facevano fuoco e fiamme perchè non mancasse, essendo pendenti affari di sommo rilievo per la casa, che richiedevano la sua presenza.

  A014003823 

 Durante quel viaggio egli s'incontrò con Don [600] Bosco, non sappiamo nè dove nè quando: potrebb'averlo visto a Sampierdarena, dove Don Bosco fu per gli esercizi sul finire di settembre.

  A014003823 

 Fra il settembre e l'ottobre il canonico Guiol andò a Roma, dove potè udire dalle auguste labbra di Leone XIII espressioni della più alta stima per Don Bosco, che chiamò uomo straordinario.

  A014003824 

 Oltre a questo nel giro di pochi giorni centosessantasette magistrati avevano dato le loro dimissioni [413]: cosa che ne onorava altamente il carattere, ma che Don Bosco deplorava; egli avrebbe preferito che i buoni trovassero la maniera di restare al loro posto per impedire che vi sottentrassero uomini ostili alla Chiesa..

  A014003826 

 Per parare meglio il colpo salvando le apparenze legali, Don Bosco rilasciò al curato la traccia di una dichiarazione da inviarsi all'Ispettore Accademico, o come diremmo noi, Ispettore scolastico..

  A014003843 

 Il Giuda, che pure Don Bosco per testimoniargli confidenza e amorevolezza aveva fatto venire alla festa di Maria Ausiliatrice, continuò nel suo spionaggio, finchè, scoperto e invitato con [603] onorevole pretesto a deporre l'abito, si allontanò.

  A014003851 

 Ma intanto che fare? Rientrati, il canonico Guiol prese a dire di una lettera, nella quale Don Bosco scriveva a un dipresso così: "Vi importuneranno, vi molesteranno, ma [606] saran solo disturbi.

  A014003851 

 Se così ha scritto Don Bosco, andiamocene pure, che non succederà nulla.

  A014003852 

 Non vi è alcun indizio, da cui trasparisca che essi non abbiano fatto causa comune con i loro superiori; anzi un'importante lettera scritta dall'abate Mendre a Don Bosco sullo scorcio di novembre contiene notizie, che dovettero rallegrare il buon Padre sul conto loro [417].

  A014003853 

 Che Don Bosco fosse veramente sicuro del fatto suo, si vide in un episodio assai significativo.

  A014003853 

 Don Cerruti ne scrisse a Don Rua, perchè comunicasse a Don Bosco la notizia.

  A014003853 

 Don Rua corse da Don Bosco a riferire la stupefacente notizia.

  A014003856 

 - Mi scusi, Don Bosco, la lettera parla chiaro..

  A014003866 

 DON BOSCO. - La Madonna fa ciò che vuole.

  A014003872 

 Mai si apporrebbe chi volesse di qui argomentare che Don Bosco passasse sopra alle provvidenze umane atte a scongiurare il pericolo.

  A014003872 

 Per consiglio di detto Console e con l'approvazione di Don Bosco fu poi redatto dall'abate Mendre un memoriale giustificativo da presentare alle autorità contro le accuse dei giornali; nè il documento fu senza effetto, poichè gli articoli diffamatorii cessarono per ingiunzione della Prefettura [420].

  A014003887 

 Gio. Bosco..

  A014003889 

 Fu anche questo uno spediente di Don Bosco per richiamare la benevola attenzione del Governo sulle sue opere francesi in quelle critiche circostanze..

  A014003890 

 Allora Don Bosco stimolò i suoi Marsigliesi alla riconoscenza verso Dio per le benedizioni ricevute durante l'anno morente e alla fiducia, nella protezione del Cielo anche per l'anno nuovo, ripetendo la sua parola d'ordine: "Andiamo avanti senza timore" [427].

  A014003890 

 Dopo la sua seconda replica del 1:2 gennaio nulla più aveva ricevuto per iscritto dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari; ma, trascorsi quattro mesi, il Procuratore Don Dalmazzo venne a scoprire che i chiarimenti dati da Don Bosco su quell'argomento erano stati considerati poco meno che cavillosi sotterfugi, se non addirittura vere e proprie menzogne.

  A014003890 

 [613] Le pene sembra che non dovessero venire mai sole a Don Bosco: per la Francia gli capitò allora un dispiacere che non fece rumore, ma fu da lui molto sentito.

  A014003902 

 Gio. Bosco..

  A014003904 

 In primo luogo, Don Bosco nel gennaio del 1879, incoraggiato dal nuovo Vescovo di Marsiglia, rinnovò presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari una supplica per ottenere l'erezione canonica di quel noviziato.

  A014003904 

 In terzo luogo, nonostante il giudizio del Vescovo sulla possibilità di aprire subito il noviziato, Don Bosco non ne fece nulla, perchè nella casa non era ancora pronto un locale indipendente, dove riunire i novizi, ma indugiò fino al 1882..

  A014003905 

 Nel Processicolo compiutosi presso la Curia di Torino per Autorità Apostolica negli anni 1917-18, il cardinale Cagliero attestò in una sua deposizione [429]: "Don Bosco ebbe fino al 1884, in cui gli furono concessi i privilegi, ogni indulto dal Santo Padre Pio IX e poi da Leone XIII, vivae vocis oraculo, di cui si serviva con prudenza, ma.

  A014003906 

 A Nizza, il dottore D'Espiney aveva condotto, a termine una monografia su Don Bosco, della quale si dirà nel prossimo volume, per appagare il desiderio manifestatogli da tanti Francesi di conoscere la vita e le opere dell'uomo di Dio.

  A014003906 

 Da Parigi il celebre abate Moigno, fisico e matematico insigne, fondatore della rivista scientifica Cosmos e autore dell'opera monumentale Gli splendori della Fede, scrisse al Direttore di Marsiglia, che l'aveva consultato sopra un sistema di riscaldamento: Je suis dévoué cœr el àme à Don Bosco ci à ses merveilleuses aeuvers [io sono cuore e anima tutto di Don Bosco e delle sue mirabili opere].

  A014003906 

 La stima, l'affetto e la venerazione per Don Bosco ricevevano in Francia testimonianze eloquenti, che vedremo estendersi e moltiplicarsi con un crescendo continuo fino alla sua morte.

  A014003911 

 Queste, serrate sempre intorno ai propri Cacichi, s'avvezzarono adagio adagio a ravvisare nei Missionari di Don Bosco i loro migliori amici, che, mentre portavano ad essi la luce del Vangelo, si studiavano di accostare, amichevolmente i vinti ai vincitori con reciproco vantaggio..

  A014003914 

 Conosciuti gli abitatori, esploriamo ora alquanto il terreno, che sarà campo alle prime fatiche apostoliche dei Missionari di Don Bosco.

  A014003918 

 L'Arcivescovo di Buenos Aires nell'agosto del 1879, ceduta a Don Bosco la Missione della Patagonia e in particolare le due parrocchie di Patagónes e di Viedma, prese a trattare con l'ispettore Don Bodrato per la loro sistemazione, sollecitando in pari tempo dal Governo i sussidi necessari.

  A014003919 

 Nel 1884, avviata e rimessa ad altri quella Missione, andrà Prefetto Apostolico nella Patagonia Meridionale e Terra del Fuoco, dove il valoroso figlio di Don Bosco opererà prodigi di zelo..

  A014003921 

 Entrambi questi campioni Don Bosco se li era cavati da due vocazioni notevolmente tardive, da lui accolte e curate prima ancora che istituisse i suoi Figli di Maria..

  A014003923 

 A tempo e luogo noi seguiteremo a narrare i progressi delle Missioni Salesiane in Patagonia durante l'ultimo scorcio della vita di Don Bosco, il quale fino all'estremo seguì con l'incoraggiamento, col consiglio e con la preghiera i passi de' suoi figli nel promuovere su quelle plaghe remote le opere della fede e della civiltà.

  A014003923 

 Ma oltrechè con ogni sorta d'aiuti morali Don Bosco diede impulso allo sviluppo delle sue Missioni procacciando ad esse, non senza gravi difficoltà, un'organizzazione ecclesiasticamente salda, come qui e più innanzi vedremo..

  A014003924 

 Avvezzo a condursi con ponderazione pari all'importanza dei negozi che aveva tra mano, se ne aperse anzitutto confidenzialmente con alcuni Prelati; poi nell'udienza del 5 aprile ne fece parola col Santo Padre, che si degnò di deputare ufficiosamente a studiar la cosa con Don Bosco monsignor Jacobini, segretario della Congregazione degli Affari Ecclesiastici straordinari, e il cardinale Alimonda, che apparteneva alla Congregazione di Propaganda.

  A014003924 

 Lo scritto di Don Bosco era accompagnato dalla seguente lettera..

  A014003924 

 Onde questo fu tino degli affari che maggiormente occuparono Don Bosco durante la sua permanenza a Roma sul principio del 1880.

  A014003933 

 Gio. Bosco..

  A014004042 

 Gio. Bosco.

  A014004059 

 Gio. Bosco..

  A014004080 

 Mentre queste trattative facevano il loro corso, che non poteva essere di breve durata, Don Bosco vedeva avvicinarsi il tempo degli esercizi spirituali, in cui avrebbe avuto bisogno di presentare alle sacre ordinazioni una ventina di Salesiani; ma vedeva pure come perdurassero sempre le difficoltà occasionate dalla mancanza dei privilegi [436].

  A014004089 

 Gio. Bosco..

  A014004091 

 Il Procuratore, incaricato di far pervenire la supplica, ricevette da Don Bosco le seguenti istruzioni [437]: "Leggerai l'unita supplica al S. Padre e la lettera a Mons. Agnozzi, e poi metterai tutto in un piego che porterai al palazzo della Cancelleria procurando di parlargli [438].

  A014004092 

 Saputo ciò, Don Bosco ne fu addoloratissimo; per altro, nell'esporre al Procuratore il suo sentimento dopo la notizia delle resistenze incontrate, scrive una lettera proprio da Santo, cominciandola e terminandola con lo scherzare nel più amabile dei modi sopra gli effetti del caldo e inserendovi un periodo, che ritrae tutta la sua magnanimità..

  A014004092 

 [637] Ne ebbe una prova Don Dalmazzo, quando, secondo le istruzioni di Don Bosco, si rivolse al cardinale Nina per l'extra tempus [440].

  A014004105 

 Gio. Bosco..

  A014004108 

 Nell'Argentina le comunicazioni di Don Bosco giunsero troppo in mal punto, perchè Arcivescovo e Governo se ne potessero occupare.

  A014004109 

 I nostri preti avrebbero voluto andare al campo appena cominciasse l'attacco, per assistere i feriti; se non che l'Ispettore lesse una lettera di Don Bosco, il quale diceva che, essendo nostro primario dovere attendere alla gioventù, non si esponesse nessuno senza necessità, come poteva avvenire nel caso che gli altri istituti religiosi non bastassero all'uopo ovvero accadessero fatti d'armi presso le nostre case e nelle nostre parrocchie: allora i Salesiani dovevano essere i primi..

  A014004112 

 - Egli era venuto con Don Bosco da Mornese, dove faceva il maestro elementare, in età di 41 anni, e a 46 fu prete..

  A014004113 

 Nel solenne Viatico, dinanzi ai confratelli che ne attorniavano il letto genuflessi e lacrimanti, proruppe in questi [641] accenti: - Unione in carità, unione in castità; ve lo raccomando, unione in carità, unione in castità! - Reso che ebbe l'ultimo respiro, il pianto riempì la casa; da fuori si levò un coro di lodi alle virtù e alle opere dell'ottimo discepolo di Don Bosco; Don Vespignani attesta che subito si provarono gli effetti della sua assistenza dal cielo [446]..

  A014004114 

 Don Bosco, avvertito telegraficamente della dolorosa perdita, rispose con un telegramma il giorno 7 alla Curia Arcivescovile e per essa ai Salesiani, disponendo che Ispettore provvisorio fosse Don Costamagna.

  A014004114 

 Monsignor Arcivescovo che a motivo dei pubblici sconvolgimenti non aveva potuto fare nulla di quanto Don Bosco l'aveva richiesto e che nulla quindi aveva avuto fino allora da rispondere in proposito, gli scrisse per la luttuosa circostanza la seguente lettera..

  A014004116 

 Rev.mo D. Bosco,.

  A014004124 

 Si degni, Reverendissimo D. Bosco, estendere i miei saluti a tutti i cari Salesiani e comandi senza più al sempre.

  A014004130 

 Questi si sarebbe dovuto recare a Torino in maggio per prender parte al secondo Capitolo Generale; ma Don Rua ne l'aveva dispensato a nome di Don Bosco, accogliendo le ragioni da lui addotte di malferma salute, e aveva autorizzato Don Costamagna a farne le veci.

  A014004143 

 Gio. Bosco..

  A014004147 

 Per intendere tutto il contenuto della lettera giova sapere che nella cronaca accennata qui sopra Don Vespignani tocca di alcuni inconvenienti verificatisi nel collegio di San Carlo; Don Bosco che doveva esserne informato, gli tracciò qui in poche parole la linea di condotta da seguire..

  A014004156 

 Gio. Bosco..

  A014004170 

 Durante i trambusti della guerra civile le poste argentine funzionavano come potevano; perciò lettere di Don Bosco e di Don Fagnano andarono a finire chi sa come o chi sa dove.

  A014004186 

 Gio. Bosco..

  A014004191 

 Don Bosco in novembre sollecitò Don Costamagna, perchè si mettesse all'opera.

  A014004205 

 Gio. Bosco..

  A014004207 

 Cominciavano così ad avverarsi nella Patagonia le parole di una portata immensamente più vasta, che il Beato Don Bosco aveva proferite dal pergamo di Maria Ausiliatrice nel suo discorso del 1875 per la prima spedizione di Missionari: "Noi diamo principio ad una grande opera"..

  A014004211 

 Udito dunque Don Bosco, si adunarono.

  A014004212 

 Madre Mazzarello, bramosa di vedersi esonerata della carica, addusse a Don Bosco parecchi motivi, che egli ascoltò in silenzio; solo quando essa tirò fuori la sopravvenutale sordità all'orecchio sinistro: - Tanto meglio, rispose; così non sentirete parole inutili..

  A014004214 

 L'abate Vincent, al quale Don Bosco aveva consentito di restare ivi Direttore, accomunò con le Figlie di Maria Ausiliatrice sei suore da lui istituite.

  A014004214 

 Ma non per nulla Don Bosco vi aveva mandato una suor Daghero, la religiosa di finissimo tatto, dotata di rara prudenza e ricca di carità, che era destinata a diventare ben presto la Madre Generale..

  A014004216 

 Questo nobile Signore sotto Natale, recatosi da Don Bosco per ringraziarlo d'aver mandato a Melazzo le suore, potè riferirgli che le sue Figlie facevano ottimamente, magnificandone soprattutto lo zelo per l'oratorio festivo..

  A014004217 

 - Le riunioni domenicali, gli osservò Don Bosco [454], sono cagione di bene immenso, come già le dissi altra volta.

  A014004220 

 Don Bosco tuttavia non le avventurava per il mondo da sole: così, a Bronte le fece accompagnare da Don Cagliero, che per Roma, Messina e Catania le condusse fino alla loro residenza..

  A014004220 

 Tanto poteva l'ascendente di Don Bosco sulle anime loro da spingerle a qualunque sacrifizio per andar a fare del bene.

  A014004222 

 Fu di nuovo a Catania, poi a Caltanisetta, a Siracusa, a Noto, ad Acireale, a Messina, accolto dappertutto con vero trasporto da quei zelanti Pastori, impazienti di avere nelle loro diocesi i figli di Don Bosco [456]..

  A014004223 

 Don Bosco, dettole di star quieta, perchè egli leggeva nel suo cuore come in un libro aperto, soggiunse: -Per ora dell'America fatene un sacrifizio a Dio e preparatevi ad andare in Sicilia.

  A014004223 

 Fra le maestre mandate a Bronte vi era Suor Carolina Sorbone, sorella di Enrichetta [457]; a lei Don Bosco fece due profezie un paio di mesi prima che partisse per la Sicilia.

  A014004224 

 Nell'archivio della Casa Madre le Suore hanno messo insieme un centone di notizie spicciolate, provenienti da consorelle che conobbero Don Bosco ed ebbero con lui qualche incontro; spigoleremo in quella miscellanea alcune cose che si riferiscono al 1880.

  A014004225 

 - Di salute sto bene, rispose la suora, ma di anima... - A cui Don Bosco: - Guardate, disse, la salute del corpo sta nelle mani di Dio, quella dell'anima sta nelle nostre mani.

  A014004227 

 Suor Angiolina Demartini rammenta di aver veduto Don Bosco a Lu nel 1880, quando, bambina di nove anni, frequentava la scuola delle suore.

  A014004228 

 Suor Sofia Miotti scrive che una volta essa e alcune consorelle, non avendo ancora mai veduto nè udito Don Bosco, avevano pregato il Direttore di condurle a Torino e che egli [653] mandò a rispondere: - Di' alle suore che non siamo fatti per vederci nè per parlarci in questo mondo, ma per stare sempre insieme lassù in cielo.

  A014004229 

 - La Madre, aiutata dalle altre Madri, voleva far capire che esse si contentavano di meno e che non abbisognavano di tanto come gli uomini, e che lavoro per lavare i piatti ce n'era già d'avanzo... - Oh, per questo, lasciate andare, interruppe Don Bosco.

  A014004229 

 Don Bosco avanzatosi diede la benedizione, poi girò lo sguardo attorno e sorridendo disse a Don Cagliero: - Sono già in bel numero! Verrà, tempo che le Superiore non si troveranno più fra queste suore di Nizza, ma dovranno essere a Torino, più vicine ai Superiori.

  A014004229 

 Le suore Teresina Germano e Giacinta Morzoni riferiscono due di quei fatti che rivelano in Don Bosco l'uomo della carità.

  A014004229 

 Quella volta la mensa doveva essere benedetta da Don, Bosco, che difatti vi si recò accompagnato da Don Cagliero.

  A014004230 

 - Don Bosco le fece far largo perchè potesse venire avanti; poi con tutta calma si volse, rientrò, la ricevette, si pose a sedere, disse a lei di sedersi e con voce lenta e tranquilla le domandò che cosa desiderava.

  A014004230 

 Alcune suore che ivi attendevano, le dissero di tornarsene, perchè Don Bosco aveva fretta di partire.

  A014004230 

 In quella ecco Don Bosco affacciarsi col cappello in testa e la borsa da viaggio in mano; mancava poco all'arrivo del treno che doveva portarlo a Torino.

  A014004230 

 Ora essa, che era di debole complessione e aveva una gran paura che toccasse anche a lei quella triste sorte, desiderava manifestare a Don Bosco il suo timore per chiedergli consiglio.

  A014004231 

 Come avrebbe potuto fare la vita [655] di attività e di moto che vedeva menarsi dalle suore? Consigliata d'interpellare Don Bosco, si recò una mattina nella chiesa di Maria Ausiliatrice ed entrata in sacrestia, lo vide che confessava dei giovani.

  A014004232 

 Venuto Don Bosco a Nizza nel giugno del 1880, Madre Mazzarello le disse di andare da lui a chiedergli la benedizione ed a pregarlo che la guarisse, per poter fare i voti.

  A014004234 

 - No, no, state tranquilla, ripigliò Don Bosco.

  A014004235 

 -Costernate a tali parole, le Signore non volevano andar a dormire; onde la Madre Assistente si recò da Don Bosco e gli disse: - Per carità, Padre, non dica più di queste cose, perchè noi non riusciamo più a quietarle! - E Don Bosco: - Io debbo fare la, volontà di Dio.

  A014004235 

 Suor Luigia Boccalatte ricorda due predizioni ben poco allegre, fatte da Don Bosco in quella sua andata a Nizza per gli esercizi delle Signore.

  A014004236 

 Don Bosco le aveva detto: - Andate pure, chè da questo giorno la vostra famiglia sarà benedetta in modo speciale.

  A014004236 

 Suor Celestina Torretta era andata a chiedere la benedizione di Don Bosco prima di partire per Nizza come postulante.

  A014004240 

 Soffriva da due [657] anni, quando la figlia Felicina le suggerì di venire con lei a Torino per ricevere la benedizione di Don Bosco.

  A014004241 

 Don Bosco le domandò donde venisse, le chiese il nome, la interrogò della famiglia e della figlia suora.

  A014004241 

 Don Bosco sorrise, ma non diceva nulla..

  A014004241 

 Il 24 maggio del 1878 questa, che aveva 16 anni, accompagnata la madre all'Oratorio (venivano da Buttigliera d'Asti e avevano pernottato a Chieri, perchè l'inferma non avrebbe resistito a fare di seguito tutto il viaggio), la lasciò in porteria, salì nell'anticamera di Don Bosco che trovò stipata di persone, e pregò della carità di concedere la precedenza a sua madre.

  A014004242 

 Costei, che conosceva la santità di Don Bosco, temette che egli le vedesse nell'anima qualche cosa fuori di posto, com'ella si esprimeva narrando il fatto, e si nascose dietro le spalle della genitrice.

  A014004242 

 Don Bosco disse quindi alla madre: - Ecco, voi guarirete, quando lascerete che quest'altra vostra figlia vada a farsi suora.

  A014004243 

 Nel medesimo istante Don Bosco, voltosi a Felicina, disse: - P, vero? sei contenta? - La giovane, che fin da bambina sentiva quella propensione, ma non l'aveva mai [658] palesata a nessuno, tanto meno alla madre, perchè sapeva quanto avesse sofferto alla partenza dell'altra, udite quelle parole e convinta che Don Bosco le avesse letto nel cuore, standosene là dietro, dov'era, giunse le mani in silenzio e alzò gli occhi al cielo.

  A014004244 

 Finalmente la Felicina, piena di fede nelle parole del Beato e facendosi violenza da morirne, una sera le disse: - Ti ricordi delle parole di Don Bosco che saresti guarita, quando io fossi andata a farmi suora? Dunque io domattina parto, e Maria Ausiliatrice ti guarirà.

  A014004244 

 La povera donna andava di male in peggio; eppure nemmeno in casa non parlava mai di questa visita a Don Bosco.

  A014004245 

 Solamente quando vide sua sorella a Nizza, la Celestina le svelò la profezia fattale da Don Bosco quattro anni avanti..

  A014004250 

 Bramava pertanto da Don Bosco tre sacerdoti, di cui uno fosse professore di ginnasio e gli altri due maestri elementari.

  A014004250 

 Don Bosco rispose che allora non gli era possibile appagare il desiderio della Principessa [460], e non se ne parlò mai più in, seguito Ormai, dove non apparisse la possibilità di sviluppi [660] ulteriori, egli non disseminava più il personale in opere di poca entità..

  A014004251 

 Il Papa per mezzo della Segreteria di Stato portò il pensiero a Don Bosco, significandogli che avrebbe veduto con grande soddisfazione del suo animo ch'ei somministrasse i professori occorrenti per quel corso di studi secondari, semprechè fosse in grado di farlo [461].

  A014004251 

 Quel rimettersi del Papa alle sue possibilità, resero a Don Bosco molto più facile il declinare l'invito.

  A014004252 

 A Lugo cresceva l'impazienza di avere i Salesiani [462]: [661] le insistenze presso Don Bosco si moltiplicavano; ma nulla vi si vedeva di concreto e di stabile, che ne affrettasse l'andata.

  A014004252 

 Don Bosco però nelle sue fondazioni procedeva con gran ponderatezza: finchè non ci vedeva chiaro, non avventurava i suoi figli.

  A014004252 

 In città la famiglia Vespignani fino dal '77 non cessava di spronare; soprattutto il Signor Carlo Vespignani, fratello maggiore di Don Giuseppe, avendo a Torino conosciuto Don Bosco [464], faceva mille insistenze.

  A014004270 

 Gio. Bosco..

  A014004272 

 Pressanti sollecitazioni vennero a Don Bosco da Teano, piccola città della Campania; egli non potè mandarvi i Salesiani [663], ma fece accettare un accomodamento provvisorio.

  A014004272 

 Quel municipio teneva un ginnasio con convitto, che dava meschini risultati didattici e morali; risoluto perciò di riformarlo, licenziò il direttore e i professori e volle mettere nelle mani di Don Bosco le sorti dell'istituto.

  A014004273 

 A perorare la causa presso Doli Dalmazzo venne appositamente da Napoli, con una raccomandazione del cardinale D'Avanzo, vescovo di Calvi e Teano, il marchese Dal Pezzo, teanese, consigliere provinciale e presidente di tutte le associazioni cattoliche; si voleva che il Procuratore generale inducesse Don Bosco ad accettare.

  A014004274 

 Il canonico Manfredi, cercatisi i professori, assunse la direzione, in attesa che Don Bosco a suo tempo mandasse i Salesiani; ma questo tempo non venne, essendosi mutate le circostanze..

  A014004276 

 Essendo quivi in vendita un edifizio civile situato sopra una ridente collinetta, il parroco Don Giuseppe Garavelli tanto fece e tanto disse, che Don Bosco si decise ad acquistarlo, sborsando per casa e terreni la somma di lire sessanta mila ai Signori Ghiron e Fiz, israeliti casalesi, procuratori del barone Leonino Sabino proprietario.

  A014004276 

 Uno dei motivi che determinarono Don Bosco all'acquisto fu il desiderio di redimere un'annessa chiesa dedicata già alla Vergine dei dolori, ma divenuta, come quella di Nizza, un cantinone, sicchè la Madonna se ne stava là tra filtri, bottiglioni, botti e mastelli doppiamente addolorata..

  A014004277 

 Don Bosco vi farà la stia prima visita nell'ottobre del 1881..

  A014004277 

 Le buone popolazioni di Moncalvo, Cagliano, Casorzo, Vignale e di altri paesi circonvicini, avvertiti della cerimonia, si riversarono a Penango, che non aveva mai veduto intorno a sè tanta moltitudine e animazione; il nome di Don Bosco sonava per quelle terre benedetto e caro e una festa per l'apertura di un suo collegio costituiva un avvenimento per tutta la plaga.

  A014004279 

 Supplicarono dunque Don Bosco di portare la stia attenzione e carità sii d'un problema così grave, ma più ancora sull'ideato rimedio.

  A014004280 

 All'udire il nome, di Don Bosco, già noto per fama, si rallegrò assai; quindi, fatti i suoi calcoli, decise di donargli il terreno necessario in Mogliano Veneto e la somma di lire centocinquantamila per erigere nel fondo un edifizio su disegno del sullodato ingegnere Saccardo.

  A014004280 

 Avvicinandosi la festa di Maria Ausiliatrice, la signora, invitata da Don Bosco, venne a Torino, dove s'intese con lui e ne riportò la più soave impressione, come appare dalla sua corrispondenza..

  A014004280 

 L'ingegnere Saccardo però, incaricato di prepararne un abbozzo, ne la dissuase, facendola ritornare all'originaria sua intenzione, e proponendole di chiamare Don Bosco.

  A014004281 

 Don Bosco, trattatone col suo Capitolo, accettò formalmente [471]; dopo di che la Signora mise a sua disposizione la somma stabilita [472].

  A014004281 

 Essa avrebbe desiderato vivamente la venuta di Don Bosco; ma si rassegnò a rinunziarvi.

  A014004281 

 Ormai essa considerava la fondazione della colonia agricola come il supremo affare della sua vita, quasi una missione da compiere per potere poscia intonare tranquilla il [667] Nunc dimittis; quindi non si diè pace, finchè Don Bosco non prese sopra di sè l'opera, quale istituzione affatto sua propria, tanta era la fiducia che riponeva nella santità di lui e nella protezione concessa dal Signore alle sue intraprese [470].

  A014004281 

 Vi andò invece Don Sala, cui spettava per ufficio sovrintendere alle costruzioni, e portò seco una convenzione già sottoscritta da Doli Bosco, perchè ella pure la sottoscrivesse [474].

  A014004281 

 "Sono ben dolente, gli scrisse [473], che mi sia tolto anche questa volta l'onore di accogliere tra le mie mura la veneratissima persona di Don Bosco: ma spero che questo a miglior tempo succederà: intendo, sì: le grazie distinte suole il Signore lasciarle lungamente desiderare, poi le concede; mi concederà pur questa".

  A014004282 

 Mogliano Veneto dipende ecclesiasticamente da Treviso, la qual diocesi era allora vacante per la morte di monsignor Zinelli, e ne aveva il governo come Vicario Capitolare il canonico Giuseppe Sarto, Egli non solo concesse quanto gli si domandava, ma volle stendere di proprio pugno l'intero atto relativo [475] e in termini oltremodo benevoli per Don Bosco, da lui personalmente conosciuto all'Oratorio nel 1875 [476].

  A014004283 

 Ora, mentr'egli si studiava d'incarnare il suo disegno organizzando un' Officina di San Giuseppe ecco che venne a sapere di Don Bosco e delle sue scuole professionali.

  A014004283 

 Quante altre lettere scrisse a Don Bosco dopo quella prima! Gli rispondeva Don Durando, e la risposta in diversa forma era invariabilmente una, non essere possibile allora per mancanza di personale, ma sperarsi in seguito di poter esaudire i suoi voti.

  A014004284 

 - Il sacerdote, ritornato in patria, conformandosi alle istruzioni di Don Bosco e facendo tesoro delle cose viste all'Oratorio, a Sampierdarena e a Marsiglia, formò una commissione delle maggiori personalità cittadine e aperse l'Officina di San Giuseppe con la riserva esplicita di cedere poi ogni cosa ai Salesiani, appena arrivassero; ma gli toccò pazientare fin dopo la morte di Don Bosco, alla cui promessa diede esecuzione il suo Successore..

  A014004284 

 Don Bosco dispose che nel 1881 Don Cagliero, andato a Siviglia per una fondazione, di cui appresso diremo, si recasse a Oporto e vedesse e sentisse.

  A014004284 

 Quella visita infuse coraggio, nello zelante sacerdote, che poco dopo intraprese il viaggio di Torino per conoscere Don Bosco, osservare da vicino le sue opere, intendersi con lui e riportarne la benedizione.

  A014004285 

 Se nuove case, come abbiamo veduto, non furono aperte nel 1880 sul vecchio continente, molto si fece per lo sviluppo di quelle che già esistevano; Don Bosco ne diede relazione ai Cooperatori nel suo resoconto annuale del gennaio 1881.

  A014004285 

 [670] Ma perchè, nonostante le arti messe purtroppo in campo dall'avversario d'ogni bene, non gli venisse a mancar il favore della Suprema Autorità, senza il quale sarebbero caduti invano tanti suoi sforzi, nell'agosto del 1880 aveva inviato un'accurata relazione sulle cose d'America e d'Europa al Cardinale Protettore, come a colui che per la natura del suo ufficio e per la grande benevolenza verso la Congregazione poteva più di qualsiasi altro giovare a Don Bosco nei suoi rapporti con la Santa Sede..

  A014004305 

 Gio. Bosco..

  A014004307 

 Dinanzi a tanta mole di opere sulle spalle di lui privato era ben naturale che Don Bosco si domandasse: "Al compimento di grandi imprese a gloria di Dio e a sollievo della umanità sofferente, la prima difficoltà che suol frapporsi è la deficienza di mezzi.

  A014004308 

 A questi appelli che Don Bosco rinnoverà sempre più frequenti e sempre più incalzanti a misura che aumenteranno le sue opere, risponderà ognora pronta e generosa la carità de' suoi Cooperatori..

  A014004312 

 NON sono molti i Santi Fondatori, nella cui vita i doni straordinari abbondino come in quella di Don Bosco, massime negli ultimi suoi anni, quando in lui il soprannaturale si manifestava con sempre maggior frequenza.

  A014004313 

 - Don Bosco gli rispose: - No, lei faccia conto di dover morire otto anni dopo la mia morte.

  A014004313 

 Il signor Tommaso Buffa, Ispettore delle Ferrovie e ottimo padre di famiglia, un figlio del quale, fattosi Salesiano, morì chierico in concetto di santità, discorreva un giorno con Don Bosco degli anni di vita che loro potevano ancor restare, e gli disse: - Io me n'andrò prima di lei.

  A014004313 

 La famiglia desiderò che Don Bosco andasse a benedirlo.

  A014004313 

 Quante volte il Beato Don Bosco svelò il futuro, predicendo morte o lunga vita o altri eventi in nessun modo previdibili per umana congettura! Tre predizioni della data di morte cadono con molta probabilità nell'anno 1880.

  A014004314 

 - La religiosa difatti fu mandata nel 1901 a fondare il monastero di Bassano del Grappa nel Veneto, senza che mai avesse svelato ad alcuno la profezia di Don Bosco.

  A014004314 

 Essendosi ella sfogata con lui, quegli bellamente le spiegò che il meglio di Don Bosco era il paradiso e le fece vedere come la sicurezza che il suo figlio per le preghiere di Don Bosco fosse in braccio a Dio, le dovesse tornare di grande conforto.

  A014004314 

 Il medesimo Don Bosco le aveva dato una medaglia recante da un lato l'effigie di Maria Ausiliatrice e dall'altro quella di San Giuseppe; onde parve ben singolare che le Superiore, ignare di ciò, le imponessero proprio quel nome monastico.

  A014004314 

 Infatti passò a miglior vita nell'anno settantaduesimo, come Don Bosco [480]..

  A014004314 

 La Baronessa, delusa così nelle sue speranze, restò molto male, a segno che per un tempo non venne più a visitare Don Bosco.

  A014004314 

 Nel monastero delle Sacramentine di Bassano del Grappa morì ai 20 di giugno 1931 la monaca Madre Maria Ausiliatrice di San Giuseppe, la quale, benchè fosse di complessione gracile, era stata ammessa al noviziato di Torino nel 1880, unicamente perchè Don Bosco, consultato dalla giovane, le aveva detto che avrebbe potuto reggere all'osservanza monastica.

  A014004314 

 Se non che, avendo chiesto a che età fosse morto Don Bosco, restò sopra pensiero: tutto si era avverato fino a quel punto il predettole: non poteva dunque mancare l'avveramento anche dell'ultima parte.

  A014004315 

 Fatta ardita, fissai allora il santo prete e capii che era proprio il Don Bosco che tanto bene faceva ai giovanetti, e che quei signori erano stati certo suoi alunni.

  A014004316 

 Ripreso il viaggio, improvvisamente Don Bosco si volse al compagno e gli disse: - Una volta mi saltò il ticchio di farmi fotografare; ma quando il fotografo mi, consegnò le sei piccole copie, ne osservai una e meravigliato esclamai: Oh! credevo di essere... - E qui ripetè per filo e per segno quanto era passato per la mente della suora, compresa la grandezza delle orecchie.

  A014004324 

 Una delle suore interruppe il dialogo, dicendo: - Don Bosco, mandi laggiù i suoi preti.

  A014004326 

 Don Bosco scese, salutò col suo cereia i compagni di viaggio e volgendosi alla suorina, le disse: -Suor Brambilla, lavori tanto per i ragazzetti..

  A014004327 

 Comprese poi sul posto il perchè del consiglio datole da Don Bosco nel salutarla.

  A014004328 

 Circondavano un tempo l'oratorio di San Leone case e terreni altrui, che nessuno prevedeva se e quando sarebbero mai diventati tutti proprietà dei Salesiani o meglio della Società Beaujour: nessuno, all'infuori di Don Bosco.

  A014004328 

 Di una profezia fatta da Don Bosco nel 1880 si risvegliò il ricordo nel 1932 tra i confratelli di Marsiglia.

  A014004328 

 Don Bologna e Nasi erano morti da un bel po'; ma vivevano altri che da essi avevano udita la cosa, e primo fra tutti il coadiutore Carlo Fleuret, il quale si ricordò molto bene d'aver inteso dal suo confratello Nasi le parole proferite da Don Bosco in quella memoranda occasione..

  A014004328 

 Un giorno Don Bosco, passando per di là col direttore Don Bologna e col coadiutore Nasi, si fermò qualche istante a guardare quella fontana e poi disse: - Col tempo l'oratorio giungerà fin, qui a questa fontana.

  A014004329 

 Nel 1880 un giovane, tolto da un certo collegio Garibaldi, dove s'impartiva un'educazione niente cristiana, e messo contro stia voglia nell'Oratorio, andò a confessarsi da Don Bosco, ma con sì mala disposizione, elle era risoluto di non manifestare le cose più essenziali.

  A014004330 

 Don Bosco la vide, le fece coraggio e l'assicurò che non sarebbe morta.

  A014004330 

 Egli nel 1895 depose che quindici anni innanzi, avendo la moglie inferma di grave affezione cardiaca e spedita [679] dai medici, le aveva espresso il desiderio che ricevesse una benedizione da Don Bosco.

  A014004331 

 Ogni malessere però se n'era andato, Don Bosco, appena visto l'effetto della benedizione, gli aveva proibito di parlare della cosa, raccomandandogli invece di ringraziare la Beata Vergine. Due anni da poi il medesimo, fattosi male alla gamba [680] destra, pregò Don Bosco di rinnovargli la benedizione, sperandone il medesimo beneficio.

  A014004331 

 Un'altra benedizione di Don Bosco arrestò un'atrofia parziale nel coadiutore Luigi Tabasso, quando questi era ancora giovane artigiano.

  A014004331 

 Una domenica il povero sofferente andò a trovare Don Bosco nella sua camera, gli narrò il suo triste stato e gli chiese la benedizione.

  A014004332 

 Il signor Agostino Calcagno di Arenzano fu uno dei primi Cooperatori Salesiani, e che Cooperatore! Ogni volta che sapeva d'una conferenza di Don Bosco in Torino o in qualsiasi città della sua Liguria, vi si recava, portando seco offerte da lui raccolte, e conducendo persone inferme.

  A014004334 

 Il 14 ottobre 1878 Don Bosco era certamente a Torino.

  A014004349 

 Quella brava gente almanaccava da sette anni per indovinare chi fosse l'essere misterioso, quando una delle persone che avevano visto il prete a guarire il bimbo e ne ricordava benissimo la fisonomia, si recò dai coniugi Clèment con un libro che parlava di Don Bosco e ne portava il ritratto.

  A014004350 

 E non lo dovette sapere nemmeno la donna, perchè tornò a scrivergli il 13 aprile 1891, stimolata quasi da rimorso, come se non facesse abbastanza per render noto il portento al successore di Don Bosco.

  A014004350 

 I medici ne pronosticavano una morte straziante; invece si spense placidamente, cosa che fu ritenuta una nuova grazia del Beato Don Bosco [483]..

  A014004350 

 Il 10 aprile 1888 la signora, guarita prodigiosamente da un'infermità per intercessione, com'ella credette, di Don Bosco, spedì una relazione del fatto a Don Rua; ma che sorte abbia avuto la sua lettera, noi non lo sappiamo.

  A014004350 

 Io fo di tutto per aiutare l'opera di Don Bosco, ma egli ha raccomandato di non introdurre qui opere straordinarie, e dice che son tutte chimere, e che di buone opere ne abbiamo già abbastanza in Francia... Se io dovessi raccontarle tutte le noie avute da questo prete di Saint-Rambert e i segni della miracolosa protezione accordatami da Dio e da Maria Ausiliatrice per intercessione di Don Bosco, dovrei scrivere un volume.

  A014004350 

 Non ne chiegga però al curato di Saint-Rambert, perchè alla santità di Don Bosco egli non crede.

  A014004351 

 Don Bosco era persuaso che se il Signore avesse trovato uno strumento più debole e più inetto di lui, quello e non lui avrebbe scelto per le sue opere.

  A014004351 

 Non meno sincera apparve sul tramonto dei suoi giorni l'accorata compunzione, con cui disse: - Quanti prodigi ha operato il Signore in mezzo a noi! Ma quanti più ne avrebbe compiuti se Don Bosco avesse avuto più fede! - Onde scongiurava i suoi, che non commettessero giammai l'ingratitudine di attribuire anche in minima parte a se stessi anzichè a Dio il bene che la Provvidenza si degnerebbe fare per loro mezzo nel mondo..

  A014004360 

 Entre l'abbé Bosco Fondateur et Supérieur Général de la Congrégation de St-François-de-Sales à Turin d'une part, et la Société anonyme de la maison Beaujour à Marseille d'autre part, il a été réglé:.

  A014004363 

 Voulant exprimer sa reconnaissance à la Société Beaujour pour le généreux concours qu'Elle lui a fourni dans l'Etablissement à Marseille d'une maison de sa Congrégation, l'abbé Bosco charge à perpétuité les membres de sa Congrégation établie à Marseille de fournir a l'Église paroissiale de Saint-Joseph (intra muros) tel nombre de prêtres auxiliaires que M. le Curé de la çlite paroisse le desirera et tant qu'il sera compatible aux attributions de prêtres de l'Oratoire moyennant.

  A014004366 

 L'abbé Bosco veut que ces prêtres remplissent toutes les fonctions de la paroisse que M. le Curé leur imposera et que l'usage impose ordinairement à Marseille aux prêtres sacristains ou auxiliaires..

  A014004369 

 L'abbé Bosco impose en outre aux membres de sa Congrégation établie à Marseille, de fournir les enfants qui sont nécessaires au service de l'autel et à l'exécution de la musique sacrée dans l'église paroissiale de St-Joseph.

  A014004378 

 Un Maître de Chapelle choisi per l'abbé Bosco d'accord avec M. le Curé et payé par la fabrique de Saint-Joseph, donnera des leçon de Musique et de Plain-chant aux enfants de la Maîtrise qui seront particulièrement désignés pour faire.

  A014004395 

 Don Bosco prêtre, demeurant à Turin (Italie) agissant en son propre et privé nom, qu'au nom et pour le compte de M. l'abbé Jacques Vincent Directur de l'Orphelinat de St-Isidore demeurant à St-Cyr (Var) avec promesse de ratification par ce dernier dans la huitaine de ce jour..

  A014004413 

 Dès que la Société sera devenue propriétaire définitive des immeubles apportés par M. l'abbé Vincent elle les donnera à bail à Dom Bosco ainsi que celui qu'elle possède à Marseille, rue Beaujour N. 9 le tout pour une durée de quinze ans, moyennant le prix du loyer annuel 44 - CERIA. Memorie biografiche.

  A014004413 

 XIV. [6 90] de deux mille francs payable terme à chaque fin d'année avec facilité pour D. Bosco de renouveler le présent bail pour une égale période de quinze ans en prévenant la Société Beaujour trois ans avant l'expiration de la première période et en outre aux conditions suivantes d'or et déjà acceptées par D. Bosco, savoir:.

  A014004423 

 En rapportant la ratification de M. l'abbé Vincent D. Bosco sera tenu d'y joindre les titres de propriété dont l'examen devra être fait par la Commission chargée de verifier l'apport.

  A014004429 

 Pour l'exécution des présents accords les parties font élection de domicile à Marseille savoir M. Biver pour la Société de la maison Beaujour au siège social indiqué ci dessus et D. Bosco tant pour lui [691] même que pour M. l'abbé Vincent dans la maison Beaujour rue Beaujour N. 9..

  A014004432 

 Cinque lettere di Don Bosco a Don Rua da Marsiglia..

  A014004451 

 Gio. Bosco..

  A014004477 

 D. Bosco manda speciali saluti a Valentini portinaio, a Gedda della Sa ginnasiale, ed al suo amico Cottini [497]..

  A014004494 

 Gio. Bosco..

  A014004545 

 Telle était la situation lorsque, à la suite d'une visite faite le 3 février 11879 au B. P. Don Bosco, Madame de Villeneuve m'écrivit qu'elle était radicalement guérie; qu'elle pouvait faire à pied et sans fatigue les plus longues marches, que son appétit était devenu d'une exigence remarquable, qu'il n'était plus question de fièvre, et que le gonflement du foie et de la rate avait sans doute disparu; car la taille avait repris toute son apparence première..

  A014004551 

 Lettera del signor Rostand a Don Bosco..

  A014004572 

 Amatissimo Padre Rev.mo D. Bosco,.

  A014004599 

 Istituto D. Bosco, Torino..

  A014004604 

 Lettera a Don Bosco sull'affare delle scuole..

  A014004606 

 Ill.mo e Rev.mo mio sognor D. Bosco,.

  A014004642 

 Gio. Bosco..

  A014004667 

 D. Bosco presentò le seguenti suppliche per le Missioni Estere, per favori spirituali e per onorificenze..

  A014004684 

 Gio. Bosco..

  A014004693 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco Rettor Maggiore della Pia Società di S. Francesco di Sales prostrato ai piedi di Vostra Santità, rispettosamente chiede alcuni favori spirituali, di cui generalmente godono le altre Congregazioni Ecclesiastiche.

  A014004700 

 Gio. Bosco.

  A014004710 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco Rettor Maggiore della Pia Società Salesiana umilmente prostrato ai piedi di Vostra Santità, espone come il Pontefice Pio IX di f. M. in data 9 maggio 1876 concedeva ai Cooperatori Salesiani varie indulgenze e favori spirituali.

  A014004713 

 Gio. Bosco.

  A014004721 

 Ioannes Bosco sacerdos salesianae congregationis Rector Maior ad Pedes Sanctitatis Tuae provolutus humillime exposuit:.

  A014004727 

 JOANNES BOSCO Sacerdos..

  A014004735 

 Il Sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ha l'alto onore di segnalare alla clemenza sovrana di V. B. alcuni ricchi, fervorosi cattolici, i quali aiutarono efficacemente ad aprire varii istituti per la Congregazione Salesiana, ed ora aiutano a sostenerli..

  A014004744 

 Gio. Bosco..

  A014004763 

 Lettera di Don Bosco al Superiore Generale della Gran Certosa di Grenoble..

  A014004779 

 Abbé JEAN Bosco.

  A014004799 

 Il Card. Alimonda a Don Bosco..

  A014004814 

 Avvisi di Don Bosco in confessione..

  A014004816 

 Avvisi dati da D. Bosco in confessione 4 giugno 1879, terzo giorno degli esercizi spirituali a Torino.

  A014004821 

 Agli esercizi di Lanzo Don Bosco mi diede i seguenti avvisi: -Pensa al passato: procura di ascoltar bene la parola di Dio; e di prendere delle buone risoluzioni che ti siano poi di guida per tutto il tempo avvenire..

  A014004826 

 D. Bosco mi chiamò il mio nome e poi disse: - Va' che ci conosciamo; io pregherò assai per te, affinchè possa far belle questi santi esercizii; farò insomma quanto so e posso per farti del bene.

  A014004828 

 Tre giorni dopo gli esercizi fatti a S. Benigno, D. Bosco diceva ad un sacerdote: - Pensa che il sacerdote non va mai solo in paradiso, nè mai solo all'inferno..

  A014004829 

 Incominciavano gli esercizi spirituali a S. Benigno, e D. Bosco mi disse: - Sta' tranquillo e d'ora innanzi farai uno studio particolare per osservare esattamente e scrupolosamente anche le più minute nostre regole, perchè sono quelle che ci devono condurre in paradiso..

  A014004830 

 Agli esercizi di San Benigno D. Bosco mi disse: - Ora rinnova l'accusa su tutti i tuoi peccati confessati e non confessati [714] per dimenticanza; prendi delle risoluzioni a questo fine e se conoscerai ancora delle mancanze, o dei doveri non eseguiti, riconosci il tuo male, e fa' un fermo proponimento di cercare ogni mezzo per correggerti dei tuoi soliti difetti..

  A014004839 

 J'ai lu sur le Bulletin Salésien que vous priez ceux qui ont eu quelque rapport avec le vénérable Don Bosco de vous rapporter quelque fait particulier que le concerne..

  A014004842 

 Je vous rapporte le fait tel quel me l'à racconté le Vénérable Don Bosco.

  A014004853 

 IlSig. Bouillon scriveva da Bordeaux a D. Bosco il 23 giugno 1880.

  A014004882 

 Ciò mi fa supporre che avrà ricevuto la mia letaera e consegnata l'acclusa al carissimo D. Bosco portentoso benefico..

  A014004885 

 Faccia grazie di umiliare i miei: rispetti al prelodato D. Bosco, gradirli V. S. e parteciparli al degno Lazzero.

  A014004953 

 Consegnata la presente ed il decreto annesso a Don Giovanni BOSCO Oggi 23 andante alle ore 10 ant..

  A014004961 

 Gio. Bosco.

  A014004977 

 Gio. Bosco..

  A014004981 

 " L'Unità Cattolica" in difesa di Don Bosco..

  A014004984 

 ossia le scuole di D. Bosco ed il Ministro Coppino..

  A014004986 

 Di poi il Coppino, presso a cadere, fece intimare quel decreto a D. Bosco medesimo, 'recando al suo cuore un dolore vivissimo coll'obbligarlo a licenziare e gettare sul lastrico nientemeno che trecento poveri giovani in parte affidatigli dallo stesso Governo..

  A014004986 

 Prima di abbandonare il potere, Michele Coppino, Ministro sopra la Pubblica Istruzione, compiva una gloriosa impresa degna proprio di lui! Fin dal maggio passato egli avea steso un decreto che ordinava [723] la chiusura delle scuole, che il benemerito sacerdote D. Bosco tiene aperte nell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino, a vantaggio in ispecie dei giovani poveri.

  A014004987 

 Imperocchè negli istituti privati non v'è nessun obbligo di attenersi all'orario del Governo, e il non essersi trovato nelle scuole di D. Bosco, in un'ora determinata, i professori patentati, non significa che que' professori non ci fossero andati prima ad insegnarvi o non vi andassero più tardi.

  A014004988 

 Nondimeno, D. Bosco, che vuole esercitare il suo apostolato di carità, e non muovere guerra al Governo, si dispone ad eseguire il decreto, riserbandosi il diritto, che gli compete, di far valere le sue ragioni contro siffatto abuso di potere.

  A014004989 

 Or qui notate democrazia dei liberali che ci governano! D. Bosco ha in.

  A014004990 

 Ma ben saprà D. Bosco, nella sua industriosa carità, provvedere anche ai bisogni ed alla coltura intellettuale di questi ultimi, giacchè egli non ha più vivo desiderio che quello di promuovere gli incrementi della scienza, e ne dava testè uno splendido esempio, inaugurando sabato passato, 5 luglio, nel Collegio-convitto di Valsalice, uno stupendo Museo d'ornitologia, che è forse il più ricco di quanti si trovino nei Collegi d'Italia pubblici e privati.

  A014004992 

 "Da quando in qua, chiedeva, l'apertura d'un ricco Museo è opera intesa a propagare l'ignoranza?" E accennando a D. Bosco, soggiungeva: "Dove e come e quando troveranno.

  A014004994 

 Così D. Bosco nobilmente si vendicava dell'insulto fattogli da un ministro del regno d'Italia e per giunta da un piemontese! E quando questi, che dovrebbe promuovere l'istruzione pubblica, obbligavalo invece a chiudere le scuole col pretesto che non avesse osservata abbastanza la legge, D. Bosco faceva assai più di quello che la legge impone ed apriva nel suo Collegio-Convitto quel Museo che abbiam detto, Museo che verrà poi di mano in mano ancora arricchendosi, massime col concorso dei missionari salesiani, i quali continueranno le nobili tradizioni dei missionari cattolici, che, mentre affrontarono [725] ogni travaglio e pericolo per guadagnar anime a Gesù Cristo, nello stesso tempo accrescevano il patrimonio della scienza, arrecando immensi vantaggi alle arti, all'agricoltura ed al sapere..

  A014005004 

 - Dalle precedenti mie lettere mi pare che risulti chiaramente questo: I° che quello di Don Bosco non entra nell'ordine degli Istituti privati, come vorrebbe il signor Provveditore, e non va soggetto alle leggi di quelli; 2° che, quando anche si volesse chiamare Istituto privato, le prove recate dal signor Provveditore non dimostrano niente affatto che quell'Istituto mancasse di professori approvati, come reca il decreto ministeriale, e fosse perciò meritamente chiuso..

  A014005005 

 E chiude il suo articolo affermando che l'Autorità scolastica trovò nel sacerdote Bosco una incredibile ostinazione ed un'assoluta mancanza di rispetto verso la legge e verso chi deve farla eseguire..

  A014005005 

 Egli dice in un luogo: Il sacerdote Bosco non si diede premura di obbedire a chi, per dovere, lo richiamava all'osservanza della legge.

  A014005005 

 Ora vengo alle accuse elle fa il signor Provveditore alla persona stessa del signor Don Bosco.

  A014005006 

 Ma che sarà quando si dicano di un sacerdote, del capo di un numeroso Istituto, e questo capo si chiami Don Bosco? Io credo che i più di quei che leggono l'Unità Cattolica avranno mandato un fremito di indignazione e buttato là il foglio..

  A014005008 

 - Il sacerdote Bosco non si diede premura di obbedire a chi, per dovere, lo richiamava all'osservanza della legge,- lasciò trascorrere l'anno scolastico 1876 e 1877 senza far motto... Fermiamoci qui.

  A014005008 

 Dice il signor Rho: Giova sapere che fino dall'anno 1876-77 si pubblicò e si mandò da questo Consiglio scolastico provinciale a tutti i direttori [726] di Istituti privati, e perciò anche al suddetto sacerdote Bosco, un avviso a stampa, in cui venivano invitati ad uniformarsi al disposto della legge, particolarmente riguardo ai requisiti voluti nei professori e maestri per poter attendere all'insegnamento.

  A014005008 

 Don Bosco riceve un avviso a stampa in cui è invitato, ad uniformarsi al disposto della legge riguardo ai requisiti voluti nei professori, ed egli risponde mandando un elenco di sei giovani chierici.

  A014005008 

 E poichè il sacerdote Bosco rispondeva al suddetto invito mandando un elenco di sei giovani chierici sprovvisti di titoli legali, che si dicevano applicati alle classi del ginnasio, gli si dichiarava che per il principio dell'anno scolastico 1877-78 doveva provvedersi d'insegnanti muniti di regolare diploma, se voleva continuare a tener aperto il suo Istituto.

  A014005008 

 Signor Provveditore, se all'appello dell'autorità scolastica Don Bosco rispose mandando un elenco di giovani chierici, mostrò con questo di darsi qualche premura di obbedire.

  A014005009 

 - E che? Crede egli il signor Rho che sia delitto o mancanza di rispetto alle leggi, se alcuno, pur [727] mostrandosi disposto ad ubbidire in ogni caso, domandi alla legittima autorità, cioè a chi ha cura di interpretare le leggi e di applicarle, che veda se mai una legge potesse applicarsi in un modo piuttosto che in un altro, e questo non per suo privato interesse, ma per pubblico bene, e per salvezza di centinaia, d'innocenti abbandonati? E che dovrà dirsi nel caso che la legge fosse stata per anni ed anni intesa a quel modo? Non potrà giustamente sospettarsi che il contrario fosse inconsideratezza od arbitrio, piuttosto che legge? Ed il signor D. Bosco avrebbe mancato di rispetto alla legge cercando, non coi soprusi o cogli inganni, ma per la via lecita dei richiami e delle preghiere, di sottrarsi alle avventate od arbitrarie applicazioni di quella?.

  A014005009 

 ---- Continua il signor Rho: poco prima della riapertura delle scuole per l'anno 1877-78 Don Bosco chiese direttamente al Ministero dell'Istruzione pubblica di essere autorizzato almeno per un triennio a valersi dell'opera d'insegnanti sforniti del regolare diploma.

  A014005009 

 -E a chi doveva far motto, ed a che pro? Se le autorità scolastiche gli avevano concesso di starsene in pace per quell'anno, e pensare solamente a provvedersi di professori per l'anno vegnente, era bisogno ch'egli facesse motto ad alcuno? Troppo fuor di proposito adunque afferma il signor Provveditore elle D. Bosco non si desso premura di obbedire a chi per dovere lo richiamava all'osservanza della legge.

  A014005009 

 Dopo questo gli si dichiarava che per il principio dell'anno scolastico 1877-78 doveva provvedersi d'insegnanti muniti di regolare diploma... Il sacerdote Bosco... lasciò trascorrere tutto l'anno scolastico 1876 e 1877 senza far motto.

  A014005010 

 Ciò non ostante, continuò il Don Bosco a tenere i maestri non abilitati all'insegnamento; e l'autorità scolastica locale, che avrebbe potuto e forse dovuto fino da quell'istante promuovere la chiusura di quell'Istituto, trovandosi ad anno scolastico incominciato, si contentò di invitare per la seconda volta il direttore a mettersi in regola colla legge almeno per l'anno scolastico successivo, cioè per il 1878-79..

  A014005010 

 Ebbe Perciò (Don Bosco) in risposta che il Governo non poteva fare eccezioni alla legge e che questo solo era causa che la sua domanda non poteva essere esaudita.

  A014005011 

 - Or dove sono i fatti, coi quali D. Bosco abbia dimostrato una incredibile ostinazione ed un'assoluta mancanza di rispetto verso la legge e verso chi deve farla eseguire?.

  A014005011 

 Don Bosco, avuta una risposta del Ministero che non gli concede di servirsi di maestri sforniti del regolare diploma, continua a tenere gli stessi maestri non abilitati all'insegnamento.

  A014005011 

 Le scuole erano state legittimamente aperte per 3o anni, e finora non si era fatto nessun decreto di chiusura, e qual è quel moralista che volesse obbligare D. Bosco a un passo di quella natura? - E con questo finisce la storia dei delitti di D. Bosco esposta dal signor Provveditore; chè quel che segue o fu già esaminato nella lettera precedente o non ha che fare col nostro proposito.

  A014005012 

 Don Bosco rispose con una supplica al Presidente del Consiglio scolastico, in cui dichiarava essere impossibile che i suoi professori dessero [728] l'insegnamento nel tempo voluto dal Provveditore, e supplicava che si contentasse di lasciarli insegnare nelle ore più confacenti alle altre loro occupazioni.

  A014005012 

 Dopo la visita fatta dal Provveditore alle scuole dell'Oratorio di San Francesco di Sales, per ordine del Consiglio scolastico fu scritta una lettera a Don Bosco, in cui si minacciava gravemente se non provvedeva che l'insegnamento nelle sue scuole fosse dato dai professori approvati.

  A014005012 

 Ma uscendo un tantino dai limiti, che mi sono proposto, credo opportuno riferire un fatto che dimostra.insieme e quanta fosse l'ostinazione di Don Bosco in obbedire alle leggi e la longanimità delle autorità scolastiche verso di lui.

  A014005027 

 Il regio Provveditore agli studi con un lungo articolo, pubblicato nel n° 178 dell' Unità Cattolica, si sforza di rispondere alle mie osservazioni sopra la giustificazione che egli volle fare del decreto ministeriale, che chiude le scuole di D. Bosco.

  A014005028 

 Dice il Provveditore di essere costretto a rispondere una seconda volta a chi ha voluto assumere... la difesa delle scuole di Don Bosco contro [729] il decreto ministeriale, che ne ha ordinata la chiusura.

  A014005029 

 Ora, se il signor Rho muta lo scopo del mio discorso, fa: I° che le ragioni da me allegate possano parere insufficienti al bisogno; 2° che resti pregiudicata da me la causa del signor Don Bosco, che io protesto di voler lasciare alle sue difese..

  A014005032 

 Io diceva: parmi di poter ridurre a tre punti le difese del signor Rho: - quello di Don Bosco è un Istituto d'istruzione privata, non già una casa d'istruzione paterna (queste parole sono del Rho): questo Istituto mancava nel passato anno scolastico di professori debitamente approvati; a Don Bosco conviene la taccia, ecc.

  A014005033 

 Contro la prima parte io adduceva due ragioni: I° ben considerata la natura delle cose, l'istituto di D. Bosco può collocarsi nell'ordine degl'istituti paterni; 2° per trent'anni quelli che ressero l'istruzione in Piemonte lo riguardarono per tale, e gli applicarono le leggi degl'istituti paterni.

  A014005033 

 Contro la seconda parte io osservava: io che la ragione, addotta dal signor Provveditore a confermarla, non reggeva; 2° che a formare un istituto privato si richiedono, secondo la legge Casati, certe formalità, che il signor Don Bosco non ha mai compiuto rispetto all'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A014005033 

 Io partiva in due l'affermazione del signor Provveditore: I° L'Istituto di D. Bosco non è casa d'istruzione paterna; 2° è istituto privato.

  A014005034 

 Io, fondato sopra le ragioni addotte, ritengo che quella di Don Bosco sia una casa d'istruzione paterna e discorro così: Questa casa, secondo la legge, deve essere prosciolta da ogni vincolo d'ispezione per parte dello Stato (art. 2,51); e perciò: I° il signor Rho ha violato il domicilio di D. Bosco quando si presentò come regio Provveditore a visitarne le scuole; 2° quando egli ed i suoi colleghi si misero a tribolare D. Bosco per cagione delle sue scuole, mancarono gravemente contro le leggi; 3° non può applicarsi alle scuole di D. Bosco il decreto ministeriale che chiude un ginnasio privato; 4° D. Bosco, che il signor Provveditore vuol dipingere come un ribelle, fu invece vittima di ingiuste vessazioni..

  A014005035 

 E che logica è questa che comincia la confutazione da un dato non concesso, senza badare a quello che l'avversario pone a fondamento della sua tesi? Si aggiunga che il ragionamento del signor Provveditore è tessuto in questo modo: "gli Istituti privati debbono avere i professori muniti di regolare diploma: quello di Don Bosco è un Istituto privato, dunque, ecc.; ma non li ha, ecc." É chiaro che, posta la legge nella premessa maggiore, la forza dell'argomentazione dipende dalla verità del fatto enunciato nella minore.

  A014005035 

 Ed una lettera ove si contengono o svolte od in germe queste [731] conclusioni, come può dire il signor Rho, che non contenga nulla di notevole, se non fosse che gli mancavano le forze a combatterla, e credette più sicuro partito scivolare sulla cosa con un affettato disprezzo? Inoltre da tutto il filo del discorso appare essere questo il primo punto della mia difesa, ed in più luoghi dichiarai di passare al secondo punto solo per un dato non concesso che quello di Don Bosco fosse Istituto privato.

  A014005036 

 Bisogna eccettuare una assai peregrina classificazione d'Istituti d'istruzione secondaria che lo porta (il sacerdote Bertello) a dichiarare nullo l'Istituto di Don Bosco, a cui, è addetto.

  A014005036 

 E come si può spiegare questo che il signor Provveditore nel primo articolo si sforzi tanto di provare che quello di Don Bosco è Istituto privato, e nel secondo dica non contenersi nulla di notevole in quella lettera, che la sua proposizione riduce al niente? Ma non è vero che la prima lettera non contenga nulla di notevole.

  A014005037 

 - Ciò posto, io discorreva così: - Il signor Provveditore non vuole che quella di Don Bosco sia scuola paterna, che sia Istituto privato io non lo posso concedere; altra maniera di Istituti legali non c'è, dunque è Istituto nullo, ed una scuola di contrabbando aperta senza alcuna approvazione del Governo.

  A014005051 

 La Gazzetta Piemontese del 3 corrente agosto contiene un articolo intitolato: Chiusura delle scuole di Don Bosco, che non posso lasciare senza risposta..

  A014005056 

 Non è quindi veto, come la S. V. può scorgere elle Don Bosco pretenda un trattamento ex-lege, e sia contravvenuto alla condizione della legge, elle richiede (mi servo delle sue parole) in chi deve insegnare l'attitudine dimostrata di saper impartire l'affidatogli insegnamento..

  A014005057 

 Io ho supposto il caso più sfavorevole a questo Ospizio, che cioè sia esso uno di quegli Istituti privati i quali cadono sotto l'articolo 246 della legge, mentre nei 30 e più anni di sua esistenza fu sempre considerato quale Opera di carità, ricovero di poveri ed abbandonati fanciulli ed Istituto paterno, epperciò prosciolto da ogni sindacato governativo in virtù degli articoli 251, 252 della vigente legge, da tutte le Autorità scolastiche, prima che il sig. cav. G. Rho venisse provveditore a Torino, oltre di che Don Bosco fu accusato, processato e condannato senza essere invitato a fare le sue difese secondo le leggi..

  A014005067 

 Natura dell'Ospizio di Don Bosco..

  A014005072 

 Da più giorni in diversi giornali si parla della chiusura dell'Ospizio di D. Bosco per difetto di maestri patentati.

  A014005073 

 Scopo primario dell'ospizio di D. Bosco in sua origine era un ricovero di poveri fanciulli abbandonati per educarne il morale, dar loro la primaria istruzione e far loro apprendere una professione, un mestiere, per restituirsi, fatti adulti, alla società morigerati, utili a sè ed alla società stessa..

  A014005074 

 Quest'ospizio per i grandi suoi vantaggi incontrò ben presto l'aggradimento del pubblico per modo che molti parenti, Municipii, governo, società di ferrovie si fecero a presentare a D. Bosco grandissimo numero di fanciulli, non più soltanto di assoluta povertà, ma anche di quelli che erano in grado di pagare una pensione proporzionata alle proprie forze, perchè ivi attendessero non solo a mestieri ma anche a professioni letterarie..

  A014005075 

 E siccome fra sì grande numero di poveri giovani vi sono sempre molti che spiegano un'attitudine ed inclinazioni non comuni per lo studio, così si credette paterno dovere di procurar loro il mezzo di poter fruire di tale loro attitudine coll'impartire [734] anche in questo ospizio l'insegnamento, ginnasiale per provvedere ancora con questo mezzo di buoni allievi compositori la tipografia da molti anni aperta nell'ospizio; ma con questo non si credette mai nè da Don Bosco nè dall'autorità scolastica cambiata la natura dell'ospizio..

  A014005075 

 In questo straordinario sviluppo dell'ospizio ravvisò D. Bosco essere necessario dividere gli allievi in due classi, cioè, in poveri artigiani ed in studenti paganti.

  A014005078 

 Si cercò a tutta prima da D. Bosco di far comprendere l'equivoco, ma vedendo l'insistenza dell'autorità scolastica a volere, non ostante tutte le addotte ragioni, l'applicazione rigorosa della legge anche in questo ospizio di paterna carità, D. Bosco dico, seguendo la sua massima di urtare il meno possibile, tanto più con un governo di cui si ricorda dei tanti benefizi ricevuti in passato, annuì a provvedere i richiesti professori titolari per pura deferenza all'autorità, quantunque dalla legge non obbligato..

  A014005080 

 Ciò non ostante riuscì D. Bosco a trovarne ben cinque di questi benemeriti, i quali accettarono la cura e la responsabilità di quelle scuole ginnasiali in tempi ed orari loro permessi dalle molte altre occupazioni e coll'aiuto di buoni supplenti di loro scelta in loro assenza, e diede di questi nota all'autorità scolastica..

  A014005081 

 Lusingavasi D. Bosco elle l'autorità scolastica sarebbesi con ciò acquietata in considerazione dell'ossequio tosto prestato a' suoi voleri, in considerazione dell'ambiguità di giusta applicazione della legge stante la diversa interpretazione di tutti i ministeri precedenti: in considerazione alla buona accoglienza che incontra la propagazione di questi ospizi di paterna carità non solo in Italia, ma ancora in Francia ed in America, per cui pareva non dover esservi ragione a elle il proprio governo avesse a convertire la continuata protezione.

  A014005081 

 Se ne stava perciò D. Bosco tranquillo..

  A014005082 

 [735] Perciò mandò a riconoscere se detti cinque professori patentati facevano scuola continua personalmente, e sembrandole avere scoperto che non la facevano che a rari intervalli ed il più delle volte col mezzo dei supplenti, non credette l'ospizio di D. Bosco meritevole dei benevoli riguardi usati a molte altre scuole; -ordinò la chiusura dell'ospizio e l'espulsione degli allievi senza preoccuparsi menomamente delle gravi conseguenze, senza sentire nel suo paterno cuore alcun rimorso di avere con ciò decretata la rovina di 300 poveri giovani e la disgrazia di altrettante famiglie, e forse di migliaia d'altre che per l'avvenire avrebbero potuto fruire di tale benefizio..

  A014005091 

 Il " Figaro" sulla chiusura delle scuole di Don Bosco..

  A014005098 

 C'est sous ses inspirations que M. Coppino a décrété la fermeture des écoles secondaires fondées par Don Bosco, et destinées plus particulièrement à l'instruction des orphelins et des enfants pauvres et abandonnés.

  A014005098 

 Pour vos lecteurs qui connaissent l'abbé Roussel et qui patronnent son oeuvre de charité, voici l'histoire de Don Bosco:.

  A014005100 

 N'ayant point de fortune personnelle, Don Bosco travailla et mendia pour nourrir, loger et vêtir ces misérables enfants dont il avait fait sa famille..

  A014005101 

 Don Bosco ne s'en tint pas là..

  A014005102 

 Ces maisons dépensent en moyenne 30.000 francs par jour, et c'est encore la charité catholique qui apporte à Don Bosco ou à ses représentants, des sommes aussi énormes.

  A014005102 

 De plus, Don Bosco a dépensé plus d'un million pour les bâtiments de ses hospices et pour la construction de la magnifique église consacrée à la Vierge qu'il fait élever dans son établissement central de Turin, ainsi que pour celles qu'il a fait construire..

  A014005104 

 Immédiatement Don Bosco s'attacha quatre professeur de la faculté.

  A014005104 

 M. Coppino et son inspirateur, le docteur G. Rho, ont prétendu d'abord que les maîtres, chargés par Don Bosco, de l'éducation des enfants,-n'avaient pas le diplôme de capacité exigé par l'Etat.

  A014005104 

 [737] Cette soumission ne faisait pas l'affaire des ennemis de Don Bosco.

  A014005106 

 Ainsi, voilà M. Coppino, qui a connu dans son enfance les angoisses de la misère et qui doit tout à un membre du clergé; M. Rho, qui a acquis par des prêtres la science qui l'a fait ce qu'il est aujourd'hui, et ces deux hommes n'ont qu'un but, la ruine des écoles de l'institut charitable, fondé par Don Bosco..

  A014005108 

 Don Bosco s'est adressé au roi Humbert, lui rappelant les traditions de l'ancienne et catholique maison de Savoie.

  A014005108 

 Sa Majesté a fait, renvoyer, en la recommandant, la requête de Don Bosco au ministère de l'instruction publique..

  A014005110 

 Or l'institut du docteur Bosco n'a jamais été considéré, depuis qu'il existe, que comme un établissement de bienfaisance.

  A014005111 

 Quant à Don Bosco, il est calme: la foi ne l'abandonne pas.

  A014005124 

 Sarei altresì d'avviso, che il nostro D. Bosco proponesse alla decisione [738] di esso Consiglio la sua questione divisa in due parti, dimandando: I° l'annullamento del.

  A014005142 

 Questa osservazione può giovare assai al nostro D. Bosco per la sua causa, e la presenterà al Consiglio di Stato.

  A014005217 

 Ricorso di Don Bosco al Re Umberto I..

  A014005221 

 9° n. 4 della legge sul Consiglio di Stato 20 marzo 1865, il sacerdote Bosco fa umile ricorso a V M. per un affare, in cui sono implicate le sorti di migliaia di ragazzi abbandonati, e non lievi interessi della religione, della moralità e della patria..

  A014005223 

 Permetta V. M. che come direttore dell'Istituto ed obbligato per dovere di carità ad usare ogni mezzo consentito dalle leggi per salvare dall'estrema rovina questi poveri fanciulli, il sacerdote Bosco si faccia ad esporle alcune osservazioni in proposito, invocando nel medesimo tempo quella giustizia, che la saggezza di V. M. ed il suo cuore paterno.

  A014005228 

 Fin dall'anno 1841 il sacerdote Bosco, aiutato dalla carità dei privati e dai sussidi del Governo, va raccogliendo giovani abbandonati e li ricovera in casa sua per salvarli dai pericoli dell'indigenza e dalla corruzione delle pubbliche strade.

  A014005248 

 Per questo solo fatto il Consiglio scolastico provinciale, dietro relazione del Provveditore, propose la chiusura delle scuole Salesiane, ed il Ministero approvando la proposta emanò il decreto di chiusura il 16 maggio 1879, che ritardò a comunicare a D. Bosco fino al 23 giugno.

  A014005249 

 Ricevuto questo decreto il Sacerdote Bosco, si rivolgeva al Ministero facendogli osservare che quel decreto non aveva fondamento legale, sia perchè essendo il suo un Istituto di beneficenza, non era tenuto a porre nelle classi professori titolati, sia perchè, come si richiede negli istituti privati, i diversi insegnamenti erano affidati a professori patentati, i quali, quando siano impediti dal far lezione, possono farsi supplire da altri insegnanti; sia ancora perchè non vi era nessuna delle gravi cagioni indicate dell'articolo 242 della legge per la chiusura di un istituto..

  A014005250 

 Il Ministero rispose ripetendo le parole del decreto di chiusura, come consta da lettera scritta al Ministro della Casa Reale in Torino, di cui il Sacerdote Bosco non potè avere copia..

  A014005251 

 Sottentrato un novello Ministero, D. Bosco rinnovò più volte la dimanda perchè fosse rivocato il decreto.

  A014005256 

 4° Che pel corso di 30 e più anni, sotto gli occhi delle Autorità, e col loro favore ed aiuto il Sac. Bosco potè dare l'istruzione necessaria ai suoi giovanetti senza che mai si pretendessero da lui professori titolati; [749].

  A014005260 

 Ma ciò non accade nelle scuole di D. Bosco, i cui allievi, se non vi fossero quelle, non avrebbero modo di frequentarne altre.

  A014005266 

 6° Il decreto del Ministero di Pubblica Istruzione, di cui è qui unita la copia, dice: (V. Allegato A) il ginnasio privato annesso all'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino tenuto dal Sacerdote Bosco è chiuso.

  A014005269 

 Ma le scuole Salesiane esistevano già prima di detta legge, la quale non avendo nulla disposto a lor riguardo, s'intende che, le lasciava nella lor primiera condizione; e le Autorità scolastiche non pensarono mai a richiedere dal Sac. Bosco tali formalità, riconoscendo essere ben altra la natura del suo Istituto..

  A014005270 

 Ora il Sac. Bosco non ha mai annunziato al pubblico il programma d'insegnamento da seguirsi nelle scuole del suo istituto; ma i giovani raccomandati accettava a patto che si lasciasse a lui, come a buon padre, la facoltà di far loro apprendere quel mestiere o quella scienza, che fosse più confacente all'indole ed all'ingegno di ciascuno, e meglio provvedesse al suo avvenire.

  A014005271 

 Dunque l'Autorità scolastica ponendo le scuole di D. Bosco nell'ordine dei ginnasi privati, come apparisce dal decreto, ed applicando loro le leggi di quelli, prese un grave abbaglio circa la natura di esse, e poichè il decreto di chiusura è conseguenza di questo abbaglio, ne consegue che non possa essere fondato sulla legge..

  A014005277 

 Mancavano forse gli insegnanti titolati? No; perchè li riconosce il decreto med.° ministeriale dichiarante che "D. Bosco mandò una lista di insegnanti abilitati, mentre in realtà si serviva di non abilitati".

  A014005277 

 Nessun diritto adunque aveva il Provveditore di esigere che nei giorni e nelle ore della sua visita i professori titolati dell'Oratorio fossero presenti a far lezione, ed egli ingannò sostanzialmente la legge, la quale in quella loro assenza non trova una cagione di chiusura delle scuole, e però D. Bosco non ha ingannato nessuno: i professori legalmente abilitati, di cui mandò la lista, hanno davvero essi medesimi insegnato, non quanto, nè quando pretese l'Autorità scolastica locale, ma quanto e quando hanno potuto e dovuto per obbedire alla legge, e provvedere all'istruzione dei giovanetti (e le statistiche degli esami soli lì a farne prova) (V. Allegato D)..

  A014005279 

 3° A tenor della legge 22 giugno 1857, non abrogata dalla legge Casati, l'Autorità scolastica prima di ordinare la chiusura di un istituto privato deve sentire le difese del suo Direttore (Vedi l'opuscolo dell'Allievo, pag. 24); ma l'Istituto Salesiano fu processato, condannato e chiuso senza elle mai il Sac.Bosco fosse chiamato a dire le proprie ragioni..

  A014005288 

 6° Che dato e non concesso che le scuole di D. Bosco fossero un ginnasio privato, quale è contemplato dalla legge, il decreto di chiusura è pur sempre illegale, perchè mancano tutte le ragioni richieste dalla legge per la chiusura di un ginnasio privato;.

  A014005291 

 Per la qual cosa il Sac. Bosco, spinto dal dovete che ha di proteggere con tutti i mezzi dalla legge consentiti i poveri giovanetti, che la Provvidenza gli ha affidati, e fatto animoso dalla bontà e sollecitudine, colla quale V. M. attende al bene dello Stato e massime dei figli del popolo, ardisce supplicare V. M. che usando del suo potere sovrano voglia:.

  A014005299 

 Gio. Bosco..

  A014005304 

 relativo aliti pratica di Don Bosco al Consiglio di Stato..

  A014005308 

 Il sacerdote Bosco Giovanili ricorre alla Maestà del Re contro il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 16 maggio 1879 che ordinò la chiusura del Ginnasio annesso all'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino.

  A014005324 

 Questi, unitamente a qualche altro loro compagno, vestono poi l'abito ecclesiastico, e passano al corso triennale di filosofia (che non si è mai voluto sottoporre alla vigilanza dell'autorità scolastica) e quindi a quello di teologia, che si tengono nello stesso Oratorio di S. Francesco di Sales e finiscono per ascriversi all'ordine dei preti Salesiani istituito dal D. Bosco e riconosciuto dalla Santa Sede..

  A014005325 

 In questo modo il D. Bosco si procura un buon numero di maestri legalmente abilitati all'insegnamento, che destina agli Istituti da lui mantenuti in Italia e fuori..

  A014005326 

 Se non che, essendo questi in troppo gran numero, perchè il D. Bosco possa fornirli tutti d'insegnanti debitamente approvati, avviene sovente che egli debba valersi dell'opera di insegnanti sprovvisti di titoli legali e che, incontrando perciò qualche opposizione nell'autorità scolastica, si permetta di ricorrere a sotterfugi e gherminelle che gli fanno grave torto agli occhi delle persone, che nella sincera osservanza delle patrie leggi ripongono il primo dovere di chi attende all'educazione della gioventù..

  A014005327 

 Da tutto ciò panni si possa dedurre che il Ginnasio annesso all'Oratorio di S. Francesco di Sales vuolsi considerare, più che altro, [756] come un vivaio, da cui il Sac. Bosco, istitutore di un ordine religioso, trae i suoi seguaci, parecchi dei quali vengono da lui inviati all'istruzione dei giovani nei numerosi suoi Istituti..

  A014005328 

 Per costoro quello di Don Bosco è, a parer mio, tutt'altro che istituto di beneficenza..

  A014005329 

 Parmi d'aver con la presente fornite all'E. V. intorno all'Istituto del Sac. Giov. Bosco tutte le notizie che si richiedono, perchè il Consiglio di Stato possa conoscerne l'indole ed il carattere, e perchè si possa definire irrevocabilmente se esso debba continuare ad essere riguardato quale Istituto indipendente dall'autorità scolastica, od almeno non tenuto all'osservanza della legge in ciò che riguarda le scuole in esso esistenti e gli insegnanti che vi sono addetti..

  A014005498 

 Lettera del padre Mortara a Don Bosco..

  A014005608 

 Il nostro caro D. Bosco ha già comunicato a voce la risposta da farsi a V. E. Rev.ma ai due ottimi ecclesiastici da Lei spediti per trattar l'affare del Seminario; tuttavia crederebbe mancare al suo dovere, se non inviasse eziandio una lettera in risposta alla venerata Sua ed al relativo telegramma [506].

  A014005609 

 Il prelodato D. Bosco rimase molto dolente di non aver potuto fin di quest'anno concertare l'apertura del Seminario d'Acireale.

  A014005612 

 Se Don Bosco avesse da dare un consiglio veramente da amico a V. E. Rev.ma [774] vorrebbe esortarla.

  A014005614 

 Gradisca, Eccellenza, i nostri rispettosi omaggi, coi quali D. Bosco implora sopra di sè e suoi figli la pastorale Sua Benedizione e lo scrivente reputasi ad onore di professarsi con profonda venerazione.

  A014005632 

 Gradisca gli ossequi di D. Bosco, preghi per noi e mi creda sempre Di V. E. Rev.ma.

  A014005659 

 Io ringrazio V. S. e il D. Bosco di tutto ciò che hanno fatto per questa città, e Iddio tenga conto a tutti del nostro buon volere.

  A014005670 

 Prima di rispondere alla preziosissima su a del 4 corrente il Rev. Don Bosco ha creduto bene di radunare il Capitolo ed a questo sottoporre l'intricata questione.

  A014005671 

 L'apertura di un oratorio festivo, che è ciò per cui D. Bosco desiderava solamente incominciare, è divenuta assai problematica, in vista dell'ultimo considerando [507] che ha dato luogo alla conferma dell'opposizione prefettizia alla scuola libera, che l'abbé Vincent si proponeva di aprire.

  A014005683 

 Lettera di Don Bosco al Conte Cays..

  A014005694 

 Gio. Bosco.

  A014005701 

 Oggi lo affare può dirsi quasi realizzato, e di giorno in giorno si attende un rappresentante del detto Don Bosco per stipulare le condizioni che regolar devono gli interessi, ed il modus vivendi fra costui e la municipale rappresentanza..

  A014005701 

 Signori! sin dallo aprile dello scorso anno questo Municipio, come ognuno di Voi oggi conosce, iniziava trattative colSig. Don Giovanni Bosco per lo impianto in questo Comune delle scuole tecniche e ginnasiali accompagnato dall'altro pur esso importante, di un convitto collegio nel vasto e bel fabbricato degli ex PP. Basiliani, da noi chiesto, ottenuto e destinato a tale scopo sin da più di dieci anni.

  A014005707 

 [780] In vista dei grandi vantaggi che lo affare presentava, dovendo noi nello scorso settembre passare alla nomina dei maestri elementari, abbiamo limitato (e di ciò i nominandi aveano convenuto col Sindaco), abbiamo limitato, io diceva, ad un anno la durata della detta nomina, dappoichè condizione ed immensamente economica del progetto del contratto si è quella, che da parte delSig. Don Bosco, a principiare sin dall'anno scolastico 1879-1880, oltre, ed insieme all'impresa dello insegnamento secondario classico e tecnico, si dovrà pure assumer quella dell'insegnamento elementare completo, ed esteso a termine di legge..

  A014005719 

 2° IlSig. Bosco D. Giovanni provvederà i Maestri in numero sufficiente per gli insegnamenti sopra indicati, i quali dovranno essere approvati dalle Autorità scolastiche a termine dei vigenti Regolamenti..

  A014005722 

 5° Tutte le spese del suppellettile pel Convitto saranno a carico del Sac. Bosco; il Municipio per altro, come proprietario e in conformità al prescritto dell'articolo 1604 del Codice Italiano, si obbliga: I. A tutte le riparazioni che sono necessarie all'uso ed alla conservazione dell'edifizio e dei locali annessi.

  A014005723 

 6° In correspettivo delle superiori assunte obbligazioni del Sac. Bosco, il Municipio si obbliga di pagare al medesimo, od a chi per esso, l'annua somma di lire novemila.

  A014005724 

 7° Il Municipio si obbliga inoltre di corrispondere allo stesso Sac. Bosco un premio di lire duemila per anni cinque per le spese sì di primo impianto che successivo mantenimento del Convitto..

  A014005750 

 Circolare di Don Bosco per le Letture Cattoliche..

  A014005761 

 GIOVANNI Bosco..

  A014005771 

 A tal fine il sottoscritto si rivolge a V. S., perchè, se mai taluno de' Suoi figli spirituali dimostrasse tale inclinazione, disposto a quella vita di sacrificio, quale si conviene ad un religioso, lo inviti a far dimanda per entrare nella Pia Società Salesiana, fondata dalSig. Don Bosco Giovanni..

  A014005798 

 Gio. Bosco..

  A014005807 

 Après avoir invoqué les lumières du Saint-Esprit et la protection de la Sainte Vierge sur cette première réunion, Monsieur le Curé a rappelé, en quelques mots, le but et l'origine de l'oeuvre de Don Bosco: l'extension considérable qu'elle a prise, et qui prouve une intervention divine: les besoins du temps auxquels elle repond d'une manière providentielle.

  A014005809 

 La grande force et la grande ressource de Don Bosco est sa foi en la divine providence.

  A014005809 

 On pense, que l'oeuvre de Don Bosco pourrait prendre sa place parmi les autres oeuvres, et recueillir des souscriptions annuelles.

  A014005810 

 Il serait peut-être bon aussi de populariser l'oeuvre par le moyen de dizaines, différentes de celles de la Propagation de la Foi, pour ne pas le confondre, mais qui la mettrait [786] ainsi à la portée de tous: on a, sans l'arrêter, parlé d'une quotisation de trois francs par ansa C'est un peu la pensée de Don Bosco, qui, dans ses coopérateurs, voudrait établir des décurions et des centurions.

  A014005820 

 JOANNES Bosco..

  A014005825 

 Supplica di Don Bosco a Leone XIII per indulgenze..

  A014005829 

 Il Sac. Gio. Bosco, Superiore della Pia Società Salesiana, prostrato ai piedi di V. B. umilmente implora alcuni favori spirituali, che a lui sembrano molto efficaci a promuovere lo spirito di fede e di pietà tra i popoli cristiani.

  A014005832 

 Gio. Bosco..

  A014005863 

 Giov. Bosco..

  A014005890 

 2° Il Sac. Giov. Bosco, Superiore della Congregazione nostra, esporrà lo stato delle Opere raccomandate alla carità dei Cooperatori Salesiani..

  A014005900 

 Circolare di Don Bosco per la casa della Spezia..

  A014005910 

 D. Bosco..

  A014005917 

 [791] Cessato il canto, D. Bosco prese la parola e tenne un discorso di circa un'ora, ascoltato colla massima attenzione.

  A014005918 

 Mostrato così il molto bene che coll'aiuto di Dio e coll'appoggio dei Cooperatori e delle Cooperatrici si potè finora ottenere; toccato eziandio del grande lavoro che si ha tuttora tra mano ed il moltissimo che da molte parti viene offerto, D. Bosco fece poscia rilevare quanto sia oggidì necessario il concorso dei Cooperatori e delle Cooperatrici.

  A014005921 

 E qui D. Bosco fece notare che il fare in un modo o in un altro la carità per sopperire ai bisogni spirituali o temporali del prossimo non è solo un consiglio, come alcuni si credono, ma è un comando del Signore, il quale disse chiaramente in tono imperativo: Quod superest, date eleemosynam; quello che vi è di superfluo, datelo in limosina.

  A014005922 

 Le parole di D. Bosco accompagnate dalla grazia di Dio scesero come pioggia benefica nel cuore di tutti i congregati, i quali in quella sera medesima diedero una non dubbia prova della loro carità facendo una copiosa limosina.

  A014005922 

 [793] Finito il discorso, i giovanetti dell'Ospizio cantarono il mottetto Sit nomen Domini benedictum, poscia il Tantum Ergo, e D. Bosco impartì la benedizione col SS. Sacramento..

  A014005929 

 Parole di Don Bosco.

  A014005932 

 Don Bosco s'est levé pour parler à son tour, recommandant qu'on ne fît pas attention à ses paroles plus ou moins correctes, puisqu'il avait à parler dans une langue qui n'était pas la sienne, mais aux sentiments qu'elles exprimaient; c'est son coeur qui devait parler.

  A014005959 

 JOANNES BOSCO Sacerdos..

  A014005973 

 Io ripetutamente invitai per lettera R. Bosco a presentarmi i documenti che dimostrano la verità, almeno di alcune delle dette narrazioni: egli rispose una volta solo in modo vago, ma non corrispose mai alla mia domanda.

  A014006009 

 Vostra del 23 dello scorso giugno avvenne in tempo che ilSig. D. Bosco era assente da Torino da parecchi mesi.

  A014006011 

 Rev.ma al Signor Don Bosco, allora in Roma, e ne attendeva la risposta, fui personalmente da Monsignore a ringraziarlo dell'offerta, ed a prendere schiarimenti sul progetto e visitare il locale in discorso..

  A014006013 

 Intanto giungeva da Roma la risposta delSig. D. Bosco, in cui mi diceva che il progetto di S. Ecc., per altro commendevolissimo, poteva convenire ai RR. Padri Cappuccini, cui era affidata la cura Parrocchiale della Chiesa del Sacro Cuore.

  A014006013 

 ad esporgli le mie osservazioni, colla risposta delSig. D. Bosco.

  A014006016 

 Intanto giunto D. Bosco dalla visita alle case nostre della Liguria, venne da Mons. Arcivescovo invitato a recarsi presso di Lui.

  A014006016 

 Si noti che D. Rua nella Congregazione dopo D. Bosco tiene la prima autorità.

  A014006016 

 che l'oggetto della lettera d'invito per un appuntamento colSig. D. Bosco era quello stesso delle scuole da aprirsi presso alla Chiesa del S. Cuore, rispose che D. Bosco ed il suo Capitolo non potevano essere pel momento di parere diverso del mio espresso nelle due Conferenze tenute a questo riguardo..

  A014006017 

 Ma io, ilSig. D. Bosco, ilSig. D. Rua e quanti furono a cognizione del progetto di Mons. Arciv.

  A014006028 

 Lettera di Monsignor Gastaldi a Don Bosco..

  A014006048 

 Ripensando su quanto V. S. mi disse ieri, la assicuro elle sarebbe la mia consolazione vivissima e dolcissima il vedere D. Bosco e i suoi Salesiani affezionati e riverenti a questa Autorità Arcivescovile di cui sono, benchè senza merito alcuno, insignito al pari almeno delle altre Congregazioni religiose.

  A014006048 

 Stamane ho ordinato due Salesiani Sacerdoti e ho detto loro colle parole della Chiesa: Filii dilectissimi quos ad nostrum audiutorium fratrum nostrorum arbitrium consecrandos elegit... sint provvidi cooperatores ordinis nostri: e mi veniva da piangere, pensando ai disturbi gravissimi, che D. Bosco ed i suoi mi hanno arrecato ed arrecano, e colle loro parole e coi libelli infamatorii che hanno sparso per tutta Italia, e ai disturbi, che fra breve mi arrecheranno questi stessi, a cui stamane ho imposto le mie mani e le mani dei quali ho consecrato.

  A014006049 

 Per lo che se V. S. e tutti i personaggi che si interessano in questa materia vorranno fare buon uffizio con D. Bosco ed i suoi Salesiani, e indurli a rendere all'Arcivescovo di Torino, nella cui diocesi hanno finora la sede principale, e la culla, e il quale col danaro, colla penna e coll'opera ha cooperato efficacemente alla loro fondazione, a rendere, dico, quanto ordina la legge divina, la osservanza della quale è di tanta importanza per la gloria di Dio, e il bene essere della Chiesa, mi renderanno un servigio graditissimo, di cui sarò loro riconoscente.

  A014006049 

 di Casale specialmente potrebbe forse indurre D. Bosco a cangiare sistema, e a diportarsi coll'Arciv.

  A014006079 

 Gio. Bosco.

  A014006154 

 L 'area dell'Ospizio, dell'Oratorio e di qualunque altro edifizio la Congregazione volesse aggiungere per proprio conto, resterà o sarà acquistata a nome del Sacerdote D. Giovanni Bosco, o di chi per esso; ma qualunque ulteriore acquisto d'area, se occorrerà, per l'ingrandimento della Chiesa e Casa parrocchiale sarà fatto con le necessarie formalità a favore dell'ente giuridico della Parrocchia; di guisa che il suolo, la Chiesa, e la Casa parrocchiale appartengano all'ente giuridico..

  A014006163 

 Resta inteso di per sè che l'obbligo di sostenere ogni cura e spesa spetterà alla Congregazione, anche per le altre pie Opere, elle assumerà, come l'Ospizio pei fanciulli poveri, e l'Oratorio festivo pei giovanetti della Parrocchia, cui si farà il catechismo, la scuola serale e, se farà di mestieri, anche diurna, come si pratica nelle Case della Congregazione aperte con identico scopo: con dichiarazione che l'Ospizio, l'Oratorio, e le Scuole dovranno considerarsi come Istituti Speciali della Congregazione totalmente distinti dalla Parrocchia: ed i relativi stabili come proprietà individuali del Sacerdote D. Giovanni Bosco, o di chi per esso, per tutti gli effetti civili:.

  A014006171 

 GIOVANNI Bosco.

  A014006197 

 Il fondatore della Società, il celebre D. Bosco, deve prossimamente venire nella nostra città e ci regalerà senza dubbio una novella edizione di quei miracoli che ci hanno tanto esilarati l'anno scorso.

  A014006202 

 Lettera dell'Abate Mendre a Don Bosco..

  A014006204 

 Très Révérend et Très Aimé Père Don Bosco,.

  A014006216 

 Lettera del Console Strambio a, Don Bosco..

  A014006244 

 Col consenso del Superior Maggiore, Sac. Giov. Bosco, invocati i lumi dello Spirito Santo, il Rev.Sig. D, Giovanni Cagliero Direttore dell'Istituto, Catechista della Congregazione Salesiana, assistito dal Rev.Sig. D, Giovanni Lemoyne Direttore locale, dichiarava con analogo discorso essere in nome di Dio e col consenso del Superior Maggiore aperta la seduta.

  A014006257 

 Ora perchè questa elezione abbia, pieno effetto e le uffiziali scelte dall'Istituto possano entrare in carica e adempiere i loro uffizi si porge umile preghiera al Superior Maggiore Sac. Giovanili Bosco, acciocchè fatte le osservazioni che crederà del caso, si degni colla sua firma approvare e confermare l'operato delle Suore di Maria Ausiliatrice..

  A014006263 

 Giov. BOSCO Rettore..

  A014006279 

 Qui la faccio da Giovanni e preparo la via a Don Bosco, il quale se prima era aspettato, adesso è aspettatissimo [817]; e dò per certa a tutti la sua venuta qui pel venturo inverno dell'81-82.

  A014006279 

 Scrivimi gli ordini di Doli Bosco, se ve ne saranno degli urgenti.

  A014006290 

 Lettera della signora Astori a Don Bosco.

  A014006297 

 [818] Dal canto Suo, Rev.mo Don Bosco, Ella s'impegna dunque d'innalzare la fabbrica in discorso secondo il disegno già presentato dall'ingegnere Saccardo: e conseguentemente devo intendere alla erezione o fondazione ivi della colonia agricola da Lei diretta e da me desiderata..

  A014006298 

 Quando null'altro Ell'abbia a soggiungere io nel più breve termine possibile notificherò il giorno fissato per istendere l'istrumento di cessione del terreno e sarò ben felice di accogliere Don Bosco tra le mie mura: dolente solo di non potere certo, malgrado della migliore mia volontà, ricambiare adeguatamente l'ospitalità ricevuta.

  A014006308 

 CONVENZIONE tra Ill,maSig.ra Elisabetta Astori-Bellavite ed il Sacerdote Giovanni Bosco, intorno alla fondazione di una Colonia Agricola..

  A014006310 

 I° Offre e cede con istrumento legale al Sac. Giov. Bosco, o chi per esso, il terreno necessario a tale fondazione, cioè il terreno che appositamente acquistò dalSig. Dorè per campi trevigiani 7½ circa pagati a prezzo di favore in lire undicimila e cinquecento..

  A014006311 

 2° Si obbliga di somministrare la somma di italiane lire centocinquanta mila da versarsi al Sac. Gio. Bosco od a chi sarà da lui delegato di mano in mano che le verranno richieste..

  A014006312 

 Da parte sua il Sac. Gio. Bosco s'impegna:.

  A014006326 

 Vista l'istanza presentata dalla Nobile Signora Elisabetta Bellavite, vedova Astori, colla quale dichiara di essere venuta nella determinazione di fondare a tutte sue spese nel Comune di Mogliano-Veneto in questa diocesi uno di quegli Oratorii Salesiani, dei quali è istitutore l'illustre e benemerito Sacerdote Torinese Don Giovanni Bosco, - considerato il fine santissimo, per cui sono istituiti tali Oratorii, qual è quello di educare i figli del popolo alla religione ed al cristiano lavoro, - considerato il beneficio singolare, che sta per conseguire quella Parrocchia da tale fondazione, - considerato finalmente il frutto copioso, che ritrarrà questa diocesi, mentre molti potranno prendere esempio come dalla pia fondatrice così dai fanciulli, che vi saranno educati; a condizione che sieno salvi i diritti Parrocchiali, e riconosciuta specialmente riguardo ai Sacerdoti, l'autorità dell'Ordinario, per quanto mi compete concedo per la predetta fondazione la più ampia facoltà e licenza e porto il mio pienissimo assenso, encomiando un'altra volta la pietà della nobile fondatrice e pregandole dal Signore le migliori grazie per la generosa donazione.

  A014006336 

 Alcune lettere scritte da Don Bosco nel 1879..

  A014006345 

 Gio. Bosco. [.

  A014006352 

 Tu sei sempre un grande amico di D. Bosco.

  A014006357 

 G. Bosco.

  A014006368 

 Gio. Bosco..

  A014006382 

 Gio. Bosco.

  A014006388 

 Lettera di Don Bosco al Card. Viale..

  A014006390 

 Nel giugno dei 1859 Don Bosco fece ristampare da Paravia la sua Storia d'Italia con parecchie aggiunte, fra cui una biografia del card.

  A014006390 

 É probabile che Don Bosco si trovasse nel palazzo del conte Provana di Collegno, il primo che s'incontra su quel percorso dopo la chiesa di S. Giuseppe, movendo verso Piazza S. Carlo..

  A014006398 

 Bosco Gio..

  A014006406 

 Il conte Luigi Cibrario, senatore del regno e primo segretario di Sua Maestà pel Gran Magistero dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, mantenne con Don Bosco per venticinque anni relazioni di cordiale amicizia.

  A014006418 

 Bosco Gio..

  A014006429 

 Gio. Bosco..

  A014006442 

 Bosco Gio..

  A014006537 

 G. Bosco..

  A014006551 

 Giov. Bosco..

  A014006558 

 Quattro lettere di Don Bosco al march.

  A014006561 

 In una gita autunnale per il Piemonte e la Liguria Don Bosco nell'ottobre del 1864 condusse una schiera di giovani a visitare la grandiosa Villa Pallavicini presso Pegli, ricevuto dal Marchese e dalla sua famiglia con sovrana cordialità (ivi, VII, pag.

  A014006561 

 Nel 1850 fece parte della Commissione che per incarico del Senato visitò l'Oratorio (LEMOYNE, M. B., IV, 17); poco dopo svolse nel Senato una petizione di Don Bosco per ottenere qualche sussidio (ivi, pag. 42).

  A014006574 

 Gio. Bosco..

  A014006603 

 Gio. BOSCO..

  A014006619 

 Gio. Bosco..

  A014006659 

 Bosco Gio. [833].

  A014006675 

 Bosco Gio..

  A014006693 

 Bosco Gio. [834].

  A014006708 

 Bosco Gio..

  A014006723 

 Gio. Bosco.

  A014006737 

 Gio. Bosco..

  A014006782 

 Lettera di Don Bosco a Don Luigi Rocca [515]..

  A014006793 

 Gio. Bosco..

  A014006801 

 A parte le imperfezioni da attribuirsi ai raccoglitori, è certo che in queste norme tanto pratiche aleggia lo spirito di Don Bosco.

  A014006801 

 Don Lemoyne ha raccolto da fonti che più non esistono, un bel numero di Avvisi e di Regole, come provenienti da Don Bosco.

  A014006801 

 Sono frammenti preziosi, che contribuiranno alla piena comprensione del sistema educativo di Don Bosco.

  A014006805 

 Avvisi dati in più volte da Don Bosco.

  A014006836 

 I. D. Bosco non permette che i chierici entrino in scena negli oratorii e nei collegi..

  A014006846 

 Don Bosco non voleva assolutamente che vi fossero nelle ricreazioni banche per sedersi.

  A014006878 

 D. Bosco prende sopra di sè la responsabilità di tale risposta.

  A014006878 

 Queste facoltà appartengono alla giurisdizione di D. Bosco.

  A014006878 

 Se essi domandassero si faccia sapere che D. Bosco non vuole.

  A014006887 

 I. D. Bosco prescrive: il bacio della mano sia segno di rispetto al solo Direttore..

  A014006896 

 Questi saranno a nostra disposizione per concessione di Don Bosco, ma non debbono servire a ghiottonerie fuori di proposito..

  A014006897 

 Siamo poveri e anche questi oggetti appartengono alla Comunità, benchè D. Bosco ne lasci a noi l'uso..

  A014006898 

 A il disordine che D. Bosco non vuole.

  A014006898 

 Parole di D. Bosco: Non si proibisce di prendere qualche volta un pomo, o una pesca in giardino, ma si vieta servirsene a piacimento.

  A014006930 

 - E alcuni chierici che attualmente sono fra i più esemplari della Società mi assicuravano che il teatro avrebbe lor fatto perdere la vocazione, se D. Bosco non avesse proibito le recite per circa un armo; e allora tolta - la lode rientrarono in sè.

  A014006945 

 Noi siamo obbligati per il voto di obbedienza, come spiegò tante volte D. Bosco..

  A014006963 

 Don Bosco certo per distrazione causata dall'abitudine scrisse Torino invece di Sampierdarena.

  A014006973 

 Gio, Bosco..

  A014006976 

 [11] Il Huysmans nel suo noto profilo di Don Bosco; riferendo il fatto, è incorso in due errori, uno topografico e l'altro cronologico.

  A014006976 

 lo dice avvenuto "dans la rue Beaujoúr ", il che non è, e gli assegna la data del 29 gennaio, mentre quel giorno Don Bosco trovavasi a Saint-Cyr.

  A014006979 

 Firmò Don Bosco.

  A014006979 

 Ha modificazioni e aggiunte per mano di Don Rua e di Don Bosco.

  A014006987 

 S. Anna era la campagna venuta a Don Bosco dall'eredità del barone Bianco (Cfr. ivi, pag. 571).

  A014006988 

 En parlant à Don Bosco vous lui direz qu'elle s'est engagée à être la seconde mère de notre maison d'accord avec Mad.

  A014006988 

 Il y aura pour quelque millier de francs d'outils... Une forge avec tous le accessoirs, deux gros et jolis tours etc... Elle nous promet bien d'autres choses encore; elle est veuve, seule sans enfants... je désirerais que vous en informassiez Don Bosco... Cette dame vous conna î t pour vos rélations avec soli mari... elle conna î t aussi Don Bosco l'ayant vu ici avec son mari qui l'a vu par hasard, mais il en fut très charmé "..

  A014006989 

 E' una lettera di condoglianza per la morte di Don Bosco.

  A014006989 

 Vi si legge: " Si un jour N. S. P. le Pape donne un Patron aux Œuvres de jeunesse aux Patronages, j'espère que tous Patronages, j'espère que tous les coopérateurs Salésiens demanderont que ce Patron soit Saint jean Bosco!!! "..

  A014006992 

 [27] Lettera composta e scritta da Don Rua e firmata da Don Bosco al canonico Guiol, Sampierdarena, 15 febbraio 1879.

  A014007000 

 La lettera fu redatta da Don Rua e firmata da Don Bosco.

  A014007003 

 Aggiungi a questo il volto ornai annerito dal fumo degli incensi e delle candele, che lo rende ancor più venerabile, e si avrà un'idea del portentoso Crocifisso che i Lucchesi fecero vedere a Don Bosco "..

  A014007009 

 [44] Lettere del conte Cays a Don Bosco, Torino, 21 febbraio 1879 (App., Doc. 6) e di Don Lazzero a Don Berto, Torino, 4 marzo 1879.

  A014007025 

 Poi D. Bosco ritornò dal Segret. di Stato accompagnato da D. Rinaldi; e così pure andò da Mons. Bianchi [segretario ai Vescovi e Regolari].

  A014007025 

 Vennero sette tra preti, chierici e laici di Albano e Ariccia a trovar D, Bosco e ci stettero anche a pranzo.

  A014007026 

 Carosio potè parlate più liberamente, essendo solo con D. Bosco, intorno al progetto d'impiantare una casa salesiana in Roma.

  A014007027 

 Maniere usuali a Don Bosco per manifestare la sua riconoscenza.

  A014007034 

 [67] L. MENDRE prêtre, Don Bosco Prêtre, Fondateur de la Congrégation des Salésiens.

  A014007049 

 GIO. BOSCO..

  A014007051 

 [74] Lettera a Don Bosco, Acireale, 9 marzo 1879.

  A014007066 

 Don Cagliero a Don Bosco, Acireale, 3 e 9 marzo 1879.

  A014007069 

 I. Bosco D. Giovanni.

  A014007086 

 [93] Di questo rifacimento il nostro Don Caviglia ha istituito un confronto minuto con la redazione primordiale in Don Bosco, Opere e scritti editi e inediti.

  A014007087 

 [94] Vita di S. Pietro Principe degli Apostoli raccontata al popolo per il Sac. Bosco GIOVANNI. Seconda Edizione.

  A014007091 

 [98] Lettera del primo ufficiale Cova a Don Bosco, Torino, 12 marzo 1879.

  A014007097 

 [104] Lettera di Don Rua a Don Bosco, Torino, 28 giugno 1879.

  A014007110 

 [117] Telegramma di Don Durando a Don Bosco, Roma, 22 luglio 1879.

  A014007114 

 Prima della replica Don Bertello aveva mandato al giornale un terzo articolo per iscagionare Don Bosco da accuse personali mossegli dal Provveditore nella sua lettera al 'Margotti; lo riportiamo per intero nell'Appendice (DOC. 25)..

  A014007116 

 A scopo d'intimidire, un suo articolo (31 luglio) terminava così: " Ci sorprende però la voce che gli articoli contro il Regio Provveditore sgocciolino dalla penna di qualche rugiadoso professore dei nostri Ginnasi stessi, e che alla resistenza opposta dal Don Bosco a piegarsi a quanto prescrive la legge, e a tutto questo grande armeggiamento clericale, non sia estraneo del tutto alcuno dei nostri pseudo-liberali.

  A014007116 

 Anche la liberalissima Gazzetta Piemontese pigliò le parti del Provveditore, sostenendo l'illegalità delle scuole di Doli Bosco (3 agosto)..

  A014007119 

 Più tardi dal primo monastero di Annecy la Superiora (lettera a Don Bosco, 4 settembre 1879), saputo a quali contraddizioni fosse fatto segno il Beato da parte del Governo, gli scrisse parole di cristiano conforto; Don Bosco incaricò il conte Cays di redigere la risposta, che egli firmò..

  A014007123 

 Esposizione del Sac. GIOVANNI Bosco.

  A014007124 

 Si conoscono bene i suoi sentimenti da queste parole scritte a Don Bosco l'II dicembre: " Se ha bisogno di altre istruzioni, non mi risparmii mai e poi mai per tutta la numerosa sua famiglia in qualunque luogo, e fosse anche per la Patagonia.

  A014007125 

 [132] Le scuote di beneficenza dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino davanti al Consiglio di Stato pel Sac. GIOVANNI Bosco.

  A014007127 

 [134] Lettera a Don Bosco, Cagliari, 29 Dicembre 1879.

  A014007128 

 [135] Lettera del Prefetto Minghelli Vaini a Don Bosco, 7 febbraio 1880.

  A014007130 

 [137] Lettera del signor Viale (non datata) e di Don Dalmazzo a Don Bosco, 3 maggio 1880.

  A014007131 

 [138] Lettera a Don Bosco, Roma, 27 luglio 1880.

  A014007134 

 [141] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 29 novembre 1881.

  A014007161 

 Leonori a Don Bosco, 29 novembre 1889.

  A014007164 

 [171] Lettera di Doli Dalmazzo a Don Bosco, 21 dicembre 1880..

  A014007172 

 Don Bosco vi scrisse accanto: Non expedit multis de causis.

  A014007172 

 Il secondo documento è uno scritto del medesimo Don Bonetti, che parla in persona di Don Bosco e vi ha messo in alto questa nota: " L'avv.

  A014007172 

 L'approva anche Don Bosco? Se sì, sottoscriva due fogli come.

  A014007173 

 Abbiamo in archivio una sua lettera del 1880 a Don Bosco, la quale basta da sola a dimostrare quanto egli gioisse in cuor suo di essere stato rigenerato alla grazia nelle acque battesimali e quanta.

  A014007178 

 Diceva l'abate: " Je ne sollicite d'autre remboursement de mes débours que l'envoi d'une notice m'expliquant le mieux possible l'œuvre de Don Bosco que j'ai entendu grandement louer à Angers l'an dernier, au Congrès des Œuvres ouvrières Catholiques, œuvre dont je ne sais qu'une chose, c'est qu'elle existe, si merveilleuse que je voudrais bien la connaître ".

  A014007186 

 La medesima lettera, voltata in francese, è quella che fu spedita alle Opere della Santa Infanzia e della Propagazione della Fede insieme con le due suppliche di Don Bosco.

  A014007199 

 [206] Lettera di Don Lemoyne a Don Bosco, Nizza (senza data).

  A014007202 

 D'allora in poi Don Bosco nelle sue fermate a Modena ricorreva con tutta confidenza all'ospitalità di lui, segno evidente che fra loro a Roma non vi era stata una semplice e indifferente conoscenza.

  A014007202 

 [209] Il conte Ferdinando Tarabini, già Consigliere di Stato e Ministro del Duca di Modena, aveva conosciuto Don Bosco a Roma nel 1867 in casa del Conte Vimercati la sera del 13 Gennaio.

  A014007203 

 [210] Lettera a Don Bosco, Modena, 2 gennaio 1877.

  A014007213 

 [220] Monsignore aveva precedentemente inviato a Don Bosco una minuta per la lettera al sindaco in questi sensi: " All'occasione che alcuni Sacerdoti Salesiani per stabilire un Istituto d'istruzione in cotesto Circondario passarono per cotesta Città, furono avvertiti da molti padri famiglia ad annuire al loro vivo desiderio di stabilire in Acireale un loro Istituto; or io volendo secondare ai loro giusti desiderii, conoscendo anche che il Municipio ad un Collegio di simil fatta omai sciolto (l'ex-collegio S. Martino), accordava un sussidio annuo di lire 2000 fino alle scuole ginnasiali e che sarebbe disposto a innalzarlo fino a lire 4000, qualora si mettesse il Liceo, domando a cotesto Municipio se è pronto a soccorrermi col chiesto sussidio, assicurandolo che sarà mio interesse appagare, per l'anno scolastico 1880-81 con lo stabilimento dei Collegio, il desiderio che per l'istruzione ed educazione dei loro figli ci hanno manifestato cotesti padri famiglia " (Lett., 28 maggio 1879)..

  A014007215 

 [222] Essi erano latori di una lettera del Vescovo a Don Bosco, la quale nella prima riga recava queste parole: Charitas Christi urget te! Il Beato accanto al punto ammirativo scrisse: et D. Rua etc. e rimise la lettera a Don Rua, perchè la presentasse al Capitolo Superiore..

  A014007217 

 [224] Lettera a Don Bosco, Roma, 7 maggio 1879.

  A014007226 

 [233] Lettera del sindaco a Don Bosco, I° marzo 1879.

  A014007232 

 [239] Lettera a Don Bosco, 13 novembre 1879.

  A014007233 

 [240] La lettera che abbiamo nella minuta di Don Cays e in una copia del Dupraz a Don Durando, fu concertata con Don Bosco; perciò la pubblichiamo (App., Doc. 42).

  A014007234 

 [241] In fondo in fondo era questo il pensiero di Don Bosco fin dal principio dell'anno, come chiaramente si rileva da una sua lettera al conte Cays (App., Doc. 43)..

  A014007238 

 [245] Lettera del cav. Giuseppe Vagliasindi a Don Bosco, Randazzo, 16 ottobre 1884.

  A014007241 

 [248] Lettere di Don Fisauli al Vescovo, Randazzo, I° agosto 1878 e del Vescovo a Don Bosco, Acireale, 2 agosto 1878..

  A014007244 

 Per a sua importanza storica, poichè si trattava della presentazione dell'opera di Don Bosco in Sicilia, per la nobiltà del contenuto e per onorare la memoria dell'uomo benemerito che lo pronunziò, riferiamo integralmente il breve discorso in App., Doc.

  A014007245 

 [252] Lettera a Don Bosco, Acireale, 9 marzo 1879.

  A014007247 

 Non si è Potuto rintracciare la lettera di Don Bosco.

  A014007269 

 Gio. Bosco..

  A014007271 

 " Nous avons vu avec une vive satisfaction s'établir dans notre diocèse l'Œuvre des prêtres Salésiens de Don Bosco, sous le titre d'Oratoire Saint-Léon, bien convaincus qu'il est destiné à opérer un grand bien.

  A014007277 

 Ma nel Catalogo dei Soci la nuova carica è indicata la prima volta col suo titolare soltanto dal 1884 in poi; Don Bosco, secondo un suo costume, prima di presentarlo come tale alla Congregazione, lo volle vedere all'opera.

  A014007285 

 [283] La lettera fu dettata a Don Albera, come si rileva dal carattere, e venne firmata da Don Bosco.

  A014007291 

 [289] Nel Summarium dei processi, dove si tratta dei miracoli operati da Don Bosco in vita, il Cardinale Cagliero assegna il fatto al 1881; ma, se non è errore di stampa, è certamente lapsus memoriae..

  A014007298 

 E il 12, dopo il ritorno a Marsiglia: " A Saint-Cyr abbiamo trovato Don Bosco, che licenziò Don Ronchail e prese me per suo... auriga.

  A014007298 

 E mentre scendevamo dal nostro treno, Don Bosco con Don Ronchail montavano sull'altro per Toulon senza poterci nè vedere nè salutare Caramba!!!... Domani partiremo per Saint-Cyr e posdimani per la Navarra nella speranza dì vedere il papà, che deve ritornare a Marsiglia alla metà del corrente.

  A014007298 

 [296] Di Saint-Cyr nella Cronaca delle Figlie di Maria Ausiliatrice è detto che Don Bosco vi andò in gennaio; ma questo non potè essere.

  A014007304 

 Ma nell'81 Don Cagliero si trattenne nella Spagna dalla metà di gennaio fin dopo la Pasqua, mentre Don Bosco era partito da Marsiglia verso il termine di febbraio..

  A014007322 

 [320] T. CHIAPPELLO, Il Beato D. Giovanni Bosco nella visione e nelle previsioni di quarant'anni fa.

  A014007324 

 [322] Lettera a Don Bosco, Napoli, 16 aprile 1880.

  A014007325 

 D. Bosco sognava "..

  A014007325 

 Poi verso le ore tre o quattro del mattino del giorno 2 aprile io mi svegliai tutto spaventato dalle grida di Don Bosco.

  A014007325 

 [323] Don Berto scrive: " Ritornato Don Bosco da Napoli e udito raccontare il furto delle 6000 lire, alla sera andammo a dormire afflittissimi.

  A014007341 

 Don Bosco glie lo fece portare, e il Barone con la più disinvolta semplicità si sedette là fuori sopra una panca e mangiò.

  A014007341 

 Egli seppe nascondere così bene l'essere suo, che il buon uomo addetto al servizio si arrese alle sue preghiere di andare a chiedere per lui da Don Bosco un piatto di minestra.

  A014007341 

 Finito che ebbe, entrò bellamente nella sala da pranzo, dove si diresse difilato a Don Bosco dicendo: - Sono venuto a ringraziarla della minestra che... - S'immagini il resto.

  A014007341 

 La sua presenza ruppe le etichette, svegliò l'allegria nei commensali e con le sue piacevoli maniere accrebbe le simpatie di quei signori per Don Bosco..

  A014007341 

 [334] Una volta, per esempio, alla Navarre si recò da Don Bosco, mentre il Servo di Dio stava a mensa con parecchi nobili invitati.

  A014007342 

 Massime a Roma, l'arguzia di Don Bosco ha il suo sapore..

  A014007347 

 Dopo continua così: " D. Giov. Marenco si dovrà certamente ricordare di quanto Le scrissi sopra... Benchè siano passati varii anni, mi ricordo perfettamente come avessi sentito a raccontare queste cose da Don Bosco ieri solamente, tanto mi rimasero fisse nella mia mente.

  A014007347 

 Ne faccia Ella quel che crede a gloria del nostro Buon Padre D. Bosco, sicurissimo che quanto Le dico è la pura verità "..

  A014007348 

 [341] Fra il giugno e il luglio un sacerdote lucchese, poi parroco di San Leonardo in Borghi, Don Raffaele Cianetto, forse memore del caso qui sopra narrato, raccomandò a Don Bosco una giovane, che gli sembrava vessata dallo spirito maligno.

  A014007358 

 Gio. Bosco..

  A014007359 

 [342] Nell'ottobre Don Bosco fece appello alla carità pubblica specialmente per poter costruire anche la chiesa (App., Doc. 55)..

  A014007361 

 [344] L'" altro favore " si può ritenere che fosse l'onorificenza chiesta per il canonico Guiol; ma dalla Segreteria di Stato (lettera di monsignor Cretoni, 26 agosto 188o) fu risposto a Don Bosco in nome del Santo Padre con un non expedire..

  A014007362 

 [345] Una parte delle parole testuali dette da Don Bosco si legge nel Bulletin Satésien del giugno 1880.

  A014007366 

 [349] Cinque giorni dopo, nella festa di San Pietro, Don Bosco spedì questo telegramma di omaggio al Papa: " Beatissimo Padre.

  A014007367 

 [350] Questa e la seguente parlata di Don Bosco, furono raccolte da Don Bonetti e pubblicate nel Bollettino Salesiano di settembre..

  A014007369 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, Tavola VIII, C.

  A014007370 

 [353] L'originale è di Don Rua con la firma di Don Bosco, che di suo pugno vi aggiunse questo poscritto: " P. S. Dal nostro Catalogo di questo anno potrai conoscere quali sono i membri del Capitolo attuale ed anche quali siano i soci professi che possono essere candidati per essere eletti ", La circolare fu mandata ai Direttori..

  A014007400 

 [383] La sua casa era aperta sempre non solo a Don Bosco, ma anche a Salesiani di passaggio per la capitale lombarda.

  A014007406 

 Gio. Bosco..

  A014007410 

 Tale copia fu comunicata a Don Bosco nel 1880 dal padre Maresca.

  A014007412 

 - In quell'istante Don Bosco dovette ripensare agl'inauditi strapazzi de' suoi viaggi per limosinare le somme necessarie all'impresa.

  A014007412 

 Don Bosco, preso in mano il coltello e vibrati alcuni colpettini al bicchiere, lo arrestò nella foga del suo dire e in mezzo al generale silenzio gli rivolse con tutta calma le seguenti parole: - Questo non è vero.

  A014007413 

 - Allora queglino contenti gli dissero che avrebbero formato una commissione; ma intanto gli chiesero quanto ricevesse Don Bosco dalla Santa Sede per quella costruzione.

  A014007413 

 - Con Don Bosco la cosa è presto aggiustata, soggiunse.

  A014007413 

 Don Bosco non ha difficoltà di cedere l'impresa.

  A014007414 

 [391] Il 22 dicembre 1880 in Una visita a Don Bosco il Marchese ebbe con lui un lungo colloquio, che riferì in Una sua memoria conservata nei nostri archivi.

  A014007415 

 A sera Don Bosco andò dal Card. Vicario a portare un promemoria da presentarsi al S. Padre intorno all'erezione della chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Roma "..

  A014007417 

 [394] Lettera del Conte a Don Bosco, Bologna, I° giugno 1880..

  A014007418 

 Si conoscevano, si fermarono, si salutarono, parlarono di Don Bosco, si fecero compagnia nel ritorno.

  A014007418 

 [395] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 14 giugno 1880: "Seppi stamane dal P. Lodovico da Casoria, che m'incarica di salutarla, che piuttosto di lasciar che i Protestanti piantassero le tende presso la Chiesa del S. Cuore, avrebbe comprato egli ".

  A014007421 

 [398] Per tre brevi, di cui due per le dette signore e uno per il canonico Molinari, sborsò lire 360, con graziosa riduzione da lire 782 (Lett. di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 22 luglio 1880)..

  A014007422 

 [399] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 10 luglio 1880.

  A014007426 

 [403] Lettere di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 1, 4, 17 e 21 dicembre 1880.

  A014007431 

 [408] Lettera di Don Bosco a Don Ronchail, Roma.

  A014007439 

 Gli amici di Don Bosco, facendo proprie in quei giorni le ansietà dei Salesiani si recavano con frequenza all'Oratorio.

  A014007453 

 [425] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 27 novembre 1880.

  A014007463 

 Don Bosco suppone che siano partiti allora e che secondo i suoi calcoli siano arrivati il 2 gennaio; suppone inoltre che siano stati inviati subito colà tutti i Salesiani e tutte le suore designati.

  A014007463 

 La medesima osservazione valga per questa lettera alla contessa Bosco-Riccardi di Torino..

  A014007473 

 Gio. Bosco..

  A014007474 

 É inverosimile che a un Arcivescovo così versato nel Diritto Canonico sfuggisse cosa tanto ovvia; è verosimile invece che persona poco benevola abbia dopo suggerito di sottoporre in Torino i candidati di Don Bosco all'esame, come se n'aveva il diritto, non l'obbligo..

  A014007478 

 [440] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, senza data, ma in relazione ad altra di Don Bosco del 21 luglio, che riportiamo qui sopra nel testo: "Dall'Eminentissimo [Nina] intesi che Agnozzi e Ferrieri sono diventati due corpi in un'anima sola, e di qui le spiegazioni delle ire di Mons. Agnozzi coll'Avv.to Leonori, perchè questi buzzurri sono così cocciuti, così testardi, che credono di riformare le cose di Roma "..

  A014007481 

 [443] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 11 agosto 1880 (Questa lettera fa da poscritto ad altra sua del 5 da Teano)..

  A014007483 

 [445] Don Bosco, avendo ricevuto in ottobre da un sacerdote di nome Don Valzacchi un'offerta di cento lire per i Missionari, gli accennò nella risposta a queste sofferenze..

  A014007489 

 Gio. Bosco..

  A014007497 

 Allora avevano votato tutte le professe, sotto la presidenza di Don Bosco.

  A014007499 

 Nella circolare del gennaio 1880 ai Cooperatori Don Bosco non avrebbe potuto scrivere: " Di questi giorni un drappello di dette Suore si recherà a prendere la direzione di un orfanotrofio in Catania "..

  A014007502 

 [456] Lettera di Don Cagliero a Don Bosco, Randazzo, 27 ottobre 1880.

  A014007505 

 [459] Lettera di Don Dalmazzo q Don Bosco, Roma, 28 maggio 1880.

  A014007506 

 [460] Lettera di Don Bosco a Don Dalmazzo, Torino, 8 giugno 1880.

  A014007507 

 [461] Lettera di Monsignor Cretoni a Don Bosco, Roma, 27 agosto 1880.

  A014007510 

 [464] G. VESPIGNANI, Un anno alla scuola di Don Bosco, pgg.

  A014007511 

 In una lettera dell'11 maggio 1877 a Don Bosco, firmata da altri nove lughesi e scritta calligraficamente da Carlo Vespignani, egli si sottoscrive "decurione "..

  A014007512 

 Don Bosco e i suoi profittavano di tutte le occasioni per far conoscere e moltiplicare i Cooperatori..

  A014007513 

 [467] É un'espressione che torna più volte alla penna di Don Bosco.

  A014007515 

 [469] Lettera dell'ingegnere Pietro Saccardo a Don Bosco, Venezia, 12 giugno 1879.

  A014007517 

 [471] Lettera di Don Rua, a firma di Don Bosco, Lanzo, 8 ottobre 1880.

  A014007531 

 [485] Il Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti con Ministeriale dei 17 marzo 1875 aveva concesso a Don Bosco un sussidio di lire 2000 sui fondi del Regio Economato di Torino.

  A014007540 

 [494] Uno di quelli da Don Bosco in urla memoria autografa nominati fra i primi maestri dell'Oratorio.

  A014007542 

 [496] L'avvocato Leonori dalla Segreteria dei Brevi riceveva somme da spedire ad Alassio per un giovane Fraschetti, convittore in quel collegio; allora ne aveva prelevato quanto Don Bosco gli doveva per spese anticipate..

  A014007544 

 [498] Don Bosco acquistò allora per conto suo e con danaro di benefattori una casa attigua alla Maison Beaujour..

  A014007550 

 In seguito fu addetto al Ministero degli esteri, fino al 1870, quando, chiesto il suo riposo, faceva frequenti visite a Don Bosco.

  A014007559 

 [513] Il Marchese aveva fatta nell'anno a Don Bosco una limosina di lire mille, come risulta da una lettera di lui al Priore del Carmine (10 settembre 1867)..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000010 

 Il Santo Padre Pio XI, in una privata udienza del 29 aprile scorso, raccomandò allo scrivente che nelle Memorie Biografiche di Don Bosco Facesse largo posto alla documentazione.

  A015000011 

 Don Bosco infatti nei momenti delle massime contraddizioni soleva ripetere: - Pazienza! A suo tempo conosceranno tutti; a suo tempo Dio farà capire tutto.

  A015000011 

 Far largo ai documenti é inondare di luce sempre più smagliante la figura di Don Bosco; dallo studio imparziale di questo tormentato biennio ne avranno i lettori novella prova.

  A015000012 

 Nella vita di Don Bosco la questione dei documenti si presenta sotto un aspetto che ha bisogno di essere illustrato alquanto, affinché col volgere degli anni non sorgano ostacoli che paiano insormontabili a storici competenti e coscienziosi..

  A015000013 

 Molti fatti di Don Bosco oggi per noi sono certi; ma quando in avvenire se ne vorrà fare l'accertamento con criteri storici, mancheranno documenti veri e propri per suffragarne la storicità.

  A015000013 

 Noi sappiamo che Don Bosco in private conversazioni e non di rado anche in pubbliche adunanze amava narrare vicende occorsegli durante il non breve periodo anteriore all'assetto definitivo dell'Oratorio.

  A015000013 

 Tuttavia simili narrazioni o confidenze più e più volle ripetute crearono una tradizione che corse vivace sotto il controllo immediato di quanti erano in grado di segnalarne eventuali deviamenti, appellandosi magari a Don Bosco in persona.

  A015000014 

 A un sacerdote di là che risponde così al suo richiedente: "Con mio rincrescimento debbo ripeterle che vane furono le mie ricerche intorno al tempo che i birichini della [ 8] generala vennero qua accompagnati dalla carità delSig. Don Bosco.

  A015000014 

 Chi visse ai tempi di Don Bosco o sentì ancora nella trasmissione orale l'influsso dell'autentica narrazione primitiva, vi aggiusta fede senza la menoma esitanza; ma generatio praeterit et generatio advenit [2] e da coloro che questo tempo chiameranno antico [3], non si sospetterà di leggenda? Diranno: - Da solo, condurre fuori dal penitenziario e ricondurvi dentro alcune centinaia di corrigendi, senza guardie di scorta e senza che neppur uno se la svignasse [4], é certo un miracolo di efficacia pedagogica.

  A015000014 

 Evidentemente non se ne ricordava più bene neanche Don Bosco; altrimenti non sarebbe stato necessario fare indagini lontano dall'Oratorio [5].

  A015000015 

 A lui il Mancini erasi affrettato, é vero, a indirizzare una lettera riservatissima, e resa ora di pubblica ragione dal Soderini, per assicurare l'Eminentissimo che il Governo Italiano non avrebbe ostacolato in Roma la libertà del Sacro Collegio; ma questa lettera non rendeva inutile l'azione di Don Bosco.

  A015000015 

 Da più parti ci si domanda: - Il Soderini che nel primo volume della sua Vita di Leone XIII riferisce tante minute particolarità intorno ai preparativi del Conclave, da cui uscì eletto quel Pontefice, come mai non ha un cenno sui passi di Don Bosco presso Crispi, Ministro dell'Interno, e presso Mancini guardasigilli? - La ragione é semplicissima: il biografo non rinvenne documenti su questo proposito.

  A015000015 

 La missione di Don Bosco si svolse in forma tutta confidenziale e puramente orale, senza la menoma ombra di ufficialità.

  A015000015 

 Ora a conseguire l'intento non c'era persona più adatta di Don Bosco.

  A015000016 

 Esaminando egli un articolo del nostro Don Auffray [6] sulla condotta di Don Bosco durante il periodo del Risorgimento italiano, nel toccare di questo punto conclude che i documenti pubblicati dal nipote di Crispi sembrano infirmare la versione salesiana [7].

  A015000016 

 Méfiance, mére de súreté! Presso di noi l'attività di Don Bosco in quel senso fu ritenuta fin d'allora come un fatto certissimo, la cui notizia provenne in parte da Don Berto, compagno a Don Bosco in Roma nel 1878, e in parte da confidenze di Don Bosco medesimo; onde Don Lemoyne ce ne lasciò memoria nella forma sua abituale, di cui si avrà a discorrere fra breve.

  A015000017 

 Egli fece del suo meglio tanto a Roma che a Bologna per vincere le resistenze; ma del suo lavorío si conserverà forse qualche traccia in relazioni del Cardinale presso la Segreteria di Stato: certo é però che per conto di Don Bosco il tutto procedette ore tenus, e oralmente se ne trasmisero alcuni particolari, di cui al suo solito Don Lemoyne prese nota..

  A015000017 

 Orbene anche di questo affare, come possono ricordare i lettori [10], Don Bosco ebbe a occuparsi, e per diretto incarico della Santa Sede.

  A015000018 

 Vivono ancora testimoni, i quali affermano che con tali appunti alla mano interpellava a volte anche Don Bosco su circostanze da chiarire o su dati da completare [11].

  A015000027 

 L'ANNO 1881 si aperse e si chiuse per Don Bosco con l'invio di nuovi operai nella remota porzione di vigna dal padrone evangelico affidata alle sue cure..

  A015000029 

 Infervorato da sì forte incitamento, Don Bosco credette giunta l'ora di riprendere le interrotte spedizioni di Missionari.

  A015000029 

 Quanto alle spese occorrenti, Don Bosco, come si espresse nella solita lettera di gennaio [15], riponeva piena fiducia nei Cooperatori..

  A015000046 

 Gio. Bosco..

  A015000048 

 - Accordò la benedizione chiestagli per loro, dicendo che la dava di cuore; indi proseguì: - Ma come fa Don Bosco? Non si spaventa egli con tante cose tra mano? Si vede che il Signore é con lui.

  A015000048 

 - Poi soggiunse: - Ho letto la lettera di Don Bosco, mandata al cardinal Nina.

  A015000048 

 Il Cardinale riferì i desideri di Don Bosco al Santo Padre, che se ne ricordò in un'occasione solenne.

  A015000057 

 Gio. Bosco.

  A015000058 

 Il massimo giornale cattolico d'Italia, dando notizia della prossima spedizione [22], scriveva: "Noi applaudiamo di gran cuore al coraggioso Don Bosco e ai degni suoi figli; e sapendo come egli tira innanzi le importanti sue opere, mediante le limosine e le beneficenze delle persone caritatevoli, di buon grado raccomandiamo questa sua nobile impresa alla generosità dei cattolici.

  A015000058 

 Il soccorrere Don Bosco é oggimai un atto non solamente di fede cattolica, ma di carità patria e di vera umanità [...], perché questo soccorso si rifonde a vantaggio di tante migliaia d'Italiani dimoranti nell'America, serve a riformare e a far rifiorire la società per mezzo di una savia e morale coltura della gioventù, e giova a condurre, alla civiltà cristiana immense tribù, che ne ignorano tuttora i segnalati benefizi temporali ed eterni.".

  A015000059 

 Avvicinandosi il giorno dell'imbarco, Don Bosco anticipò la solita conferenza di S. Francesco ai Cooperatori, per farla coincidere con la cerimonia dell'addio, che si doveva compiere il 20 gennaio.

  A015000060 

 "Sappiamo che le parole di Don Bosco non sono cadute sopra sterile terreno; poiché i caritatevoli Torinesi si mostrarono per lui e per la sua Missione degni strumenti della divina pietà.".

  A015000061 

 Don Bosco dal pulpito diede tre ricordi: 1° Avrebbero trovato laggiù caratteri difficili e indisciplinati, coi quali dovevano usare carità, carità, carità.

  A015000065 

 Alla sera arrivò da Nizza Don Bosco, che ci aveva preceduti d'un giorno pel cammino di terra..

  A015000068 

 Il signor Piaggio poi, persona compitissima non solo, ma buon cristiano, entusiasmato al racconto delle opere Salesiane d'Europa, Francia ed America, accettò con gratitudine di essere Cooperatore Salesiano, e più che mai affezionato a Don Bosco già, lo volle accompagnare fino al nostro compartimento, insieme al Capitano.

  A015000077 

 Il bellicoso Don Margotti avrà avuto una voglia matta di rendere pan per focaccia; ma nel suo giornale non fiatò, molto probabilmente perché Don Bosco, sempre nemico del battagliare, credette meglio lasciar morire nel silenzio la polemica [28]..

  A015000077 

 Le aveva dato nei nervi soprattutto un articolo dell'Unità Cattolica intitolato "Potenza di un prete cattolico ed una commovente funzione in Torino" [27]; quindi sotto il vistoso titolo DON BOSCO E DON MARGOTTI lanciò contro l'uno e l'altro due colonne di prosa brutta e cattiva.

  A015000077 

 Mentre i poveri naviganti temevano per la propria vita, un periodico già tristamente noto, la Cronaca dei Tribunali, schizzò velenosa bava contro il nostro caro Don Bosco.

  A015000078 

 Ai Missionari Don Bosco diede lettere per i confratelli di là.

  A015000092 

 Gio. Bosco..

  A015000159 

 Non dubito che tu sarai sempre il ch. Peretto, quell'amico di Don Bosco che volevi aiutarmi a guadagnare molte anime al Signore.

  A015000163 

 Gio. Bosco.[29].

  A015000172 

 Gio. Bosco..

  A015000183 

 Gio. Bosco.

  A015000191 

 Gio. Bosco..

  A015000193 

 Guidò poi l'ultima spedizione fatta da Don Bosco il 6 dicembre 1887 e diretta all'Equatore..

  A015000200 

 Gio. Bosco..

  A015000202 

 A proposito di queste lettere Don Vespignani scrive in una sua memoria dattilografata: "Sul principio di questo anno [1881] giunse un prezioso regalo a ciascuno dei Salesiani d'America, e fu una lettera autografa di Don Bosco, il quale a ognuno diceva una parola d'incoraggiamento e di consiglio, che fu per tutti un grande stimolo alla perseveranza, molto più che per gli esercizi e per i passati successi poteva quella chiamarsi l'epoca del risorgimento dello spirito salesiano nella nostra Ispettoria, e quindi il cuore riceveva bene l'impressione della grazia e gli avvisi del cielo".

  A015000203 

 Della sua venuta Don Bosco ragguaglia la contessa Callori in una lettera del 21 luglio..

  A015000208 

 Povero Don Bosco! Ha perduto tutto il suo credito presso al Signore..

  A015000215 

 Gio. Bosco..

  A015000217 

 Don Bosco, saputo de' suoi timori, gli fece dire con sicurezza che doveva tornare presto in America, dove lo attendeva un'altra importantissima missione.

  A015000217 

 Infatti l'atto operatorio ebbe esito felicissimo; Don Bosco ne parla in due lettere dell'ottobre a Don Costamagna..

  A015000229 

 GIO. BOSCO.

  A015000242 

 Gio. Bosco..

  A015000246 

 Avuto questo primo successo, conferì della cosa con Don Bosco, il quale, com'ei già si aspettava, condiscese di buon grado.

  A015000246 

 Questo Comitato, appresa "la generosa esibizione" fatta da Don Bosco, glie ne attestò "la sua più sentita e riconoscente soddisfazione", esprimendogli insieme "i più sinceri rallegramenti per la iniziativa di un'opera coraggiosa in apparenza difficile non poco, ma pure cotanto vantaggiosa per la fisica del globo" [33].

  A015000248 

 Ora Don Bosco, andato con Don Lasagna a visitare il Vescovo, appena gli fu dinanzi, s'inginocchiò per terra con ambe le ginocchia e a mani giunte e in tono supplichevole gli disse: - Monsignore, le domando perdono dei dispiaceri che le ha dati Don.

  A015000249 

 - Ma si alzi, Don Bosco, che cosa fa? che cosa fa? fece prontamente il Vescovo..

  A015000252 

 Allora Don Bosco si alzò, e tutt'e due si abbracciarono [35]..

  A015000253 

 E nel colloquio che segui, avendo monsignor Espinosa riferito al Papa quello che i Salesiani facevano nella Repubblica e specialmente nella Patagonia, Sua Santità gli disse: "Quando abbiamo inteso che gli alunni di Don Bosco assumevano la Missione della Patagonia, il nostro cuore si aperse alla più lieta speranza sull'avvenire di quei poveri selvaggi" [37].

  A015000253 

 Il mese di ottobre apportava frattanto a Don Bosco una ineffabile consolazione.

  A015000255 

 "Ah, caro Don Bosco, scriveva il 10 novembre, se fossimo in più, quanto bene si potrebbe fare!".

  A015000256 

 Durante il suo soggiorno in Italia Don Bosco si era venuto formando un giusto concetto delle condizioni e dei bisogni delle case aperte nell'Uruguay; aveva potuto anche vedere da vicino la virtù, la prudenza e il tatto di quel suo carissimo figlio.

  A015000257 

 Dopo la lettura dell'Enciclica Sancta Dei civitas, da noi citata sul principio di questo capo, disse brevi parole Don Bosco per informare i Cooperatori e le Cooperatrici sui progressi fatti dalla Congregazione nel volgente anno, sui frutti conseguiti nelle Missioni e sullo stato dei lavori per le chiese di San Giovanni Evangelista in Torino e del Sacro Cuore in Roma; cedette quindi il posto a Don Lasagna, che intrattenne da pari suo l'uditorio sulla vita dei Missionari Salesiani.[38].

  A015000258 

 Don Bosco per animarli al viaggio e per dare a Don Lasagna ancora un segno del suo paterno affetto, volle che Don Lemoyne, già Direttore di lui, li accompagnasse fino a Marsiglia.

  A015000258 

 Predicò egli stesso con l'ardore, la pietà e il verace spirito salesiano novellamente attinto al gran cuore di Don Bosco..

  A015000259 

 Don Bosco, felice di conoscere personalmente l'amico sincero de' suoi figli argentini, nulla risparmiò perché il suo soggiorno a Torino trascorresse lieto.

  A015000260 

 Monsignor Espinosa era latore di due lettere del suo Arcivescovo per Don Bosco, una in spagnuolo e l'altra in italiano, datate da Buenos Aires il 24 agosto.

  A015000262 

 Con queste care consolazioni si chiudeva per Don Bosco il travagliato 1881.

  A015000266 

 IL BEATO Don Bosco era desideratissimo a Marsiglia, non solo per i trambusti dell'anno precedente, ma anche per le nuove costruzioni che importavano debiti sempre maggiori e richiedevano disposizioni per il prossimo avvenire.

  A015000266 

 Non si viveva del tutto sicuri da qualche brutta sorpresa per parte delle autorità governative, poiché nei giornali massonici la campagna contro i religiosi non era definitivamente chiusa; tuttavia gli amici mettevano il cuore in pace, dicendo: Dom Bosco va arriver et lui [à l'oratoire] apportera la puissante intervention de sa sainteté [39]..

  A015000269 

 Ecco dunque in che modo il padre Mortara narra la visita del Beato [41]: "Dal Rev. Don Bologna, mio carissimo amico, Direttore dell'oratorio di San Leone, che mi visitava prodigandomi i soccorsi spirituali di cui io abbisognava, seppi che Don Bosco si trovava a Marsiglia.

  A015000269 

 Io non vidi più Don Bosco e pochi anni dopo ebbi la notizia della sua morte in odore di santità.

  A015000269 

 Ora Don Bosco, informato del desiderio che l'infermo aveva di vederlo, pensò di appagarlo senza indugio.

  A015000269 

 Una fondata speranza mi sorride che l'uomo di Dio che tanto mi favorì in vita, seguiterà a benedirmi e a pregare per me nella sede di gloria che certo egli avrà conseguito." Alludendo a questa visita diceva in una lettera del 1884 a Don Bosco: "Quando Ella mi onorò di una sua visita a Marsiglia in casa delle signore Marcoselles, mi disse che il Signore poteva sospendere il decreto di morte già emanato per me.

  A015000270 

 Don Bosco trovò l'oratorio di San Leone interamente trasformato e quadruplicato.

  A015000280 

 Gio. Bosco..

  A015000294 

 Il parroco Guiol si mostrò cordialissimo con Don Bosco: si sarebbe detto che nemmeno più il ricordo gli rimaneva del disgraziatissimo incidente narrato nell'altro volume.

  A015000294 

 Non si deve però tacere che Don Bosco aveva avuto mano felice nello scegliere il chierico Grosso per il canto liturgico alla [44] chiesa parrocchiale.

  A015000295 

 Due sole non poterono godere di quella consolazione, ma il verbale dice: "La preghiera e la benedizione di Don Bosco arriveranno certamente fino a loro, compensandole del sacrifizio.".

  A015000296 

 Da ultimo prese la parola Don Bosco, destreggiandosi con quel tal francese che piaceva tanto sulle sue labbra.

  A015000312 

 Il Papa lo pensò... e Don Bosco pure; ma l'opera di Maria Ausiliatrice evita questo inconveniente.

  A015000315 

 Alla fine il parroco Guiol indusse Don Bosco a dar loro la sua benedizione, dicendogli che si stimavano fortunatissime di riceverla.

  A015000316 

 La fiducia di Don Bosco nella divina Provvidenza fu ben giustificata dai fatti, poiché, come ci apprende il Verbale del 3 marzo, generosi soccorsi permisero di scemare notevolmente il debito più grosso, dando mi primo acconto di ventimila franchi, tosto seguito da un secondo e dopo due mesi da un terzo eguali al primo.

  A015000316 

 Ma il Comitato desiderava di liberare Don Bosco da quello spettro degl'impresari, che si supponeva dovergli turbare i sonni; onde ideò una sottoscrizione straordinaria presso i capi di stabilimenti industriali, che impiegavano buon numero di operai piemontesi, e presso le madri di famiglia.

  A015000317 

 Don Bosco era assediato da mane a sera, sicché a forza di accordare udienze aveva quasi perduto la voce, e la stanchezza minacciava di abbatterlo.

  A015000319 

 In casa, gran movimento e grande allegria fino a tarda notte; Don Bosco non ebbe requie..

  A015000320 

 L'abate Mendre lesse una relazione sulle condizioni dell'istituto; poi parlò Don Bosco.

  A015000320 

 Scrive l'abate Mendre: "Don Bosco si esprime abbastanza stentatamente in francese; ma anche in questa parte la divina Provvidenza, di cui egli pronunzia così spesso il nome adorabile con un'unzione che va diritto al cuore di chi lo ascolta, la divina Provvidenza, dico, gli viene mirabilmente in aiuto.

  A015000321 

 In ultimo l'Arcivescovo di Aix, accogliendo cortesemente l'invito di Don Bosco, si degnò porre termine al trattenimento.

  A015000323 

 Don Bosco aveva scritto quello che intendeva di dire.

  A015000323 

 Il medesimo Don Bosco, rileggendo tutto intero lo scritto, fece non poche modificazioni nel contesto e numerose aggiunte marginali Riproduciamo in Appendice (Doc. 4), il documento, lasciandovi le imperfezioni di forma e solo mettendo gli accenti.

  A015000323 

 Le prime tre facciate, più quattro righe incomplete della quarta sono di carattere del Beato; nel resto un'altra mano ha scritto sotto dettato o ha copiato da una minuta diversa di Don Bosco stesso.

  A015000323 

 Questa seconda ipotesi sembra la preferibile; infatti la pagina nove comincia con un quae purgat peccata che non ha alcun nesso con ciò che precede, ma il nesso vi fu poi aggiunto da Don Bosco a pié di pagína otto.

  A015000324 

 La dolce figura di Don Bosco non ha nulla del profilo d'un conquistatore; i suoi battaglioni di preti non sono davvero terribili come gli eserciti di quei grandi capitani; ma con Don Bosco c'é Dio, e questo spiega il segreto della buona riuscita.".

  A015000325 

 Anima di tutto era stato il canonico Guiol, al quale la domenica seguente Don Bosco manifestò in pubblico la propria gratitudine.

  A015000325 

 Soltanto alla porta della cappella caddero nel vassoio tenuto da Don Bosco duemila franchi; ma altre elemosine gli si fecero scorrere nelle mani dopo.

  A015000326 

 Don Bosco parlò della manna, simbolica figura dell'Eucarestia, e dei nostri doveri verso di essa.

  A015000328 

 Osservate gli straordinari lavori eseguiti in pochi mesi e soprattutto benedite Dio." Delineate poi le condizioni presenti dell'Istituto e portando l'occhio nell'avvenire, il relatore fa questo riflesso: "Noi non spingeremo lo sguardo indiscreto nelle intime relazioni che passano fra la Divina Provvidenza e il nostro Venerato Padre Don Bosco.

  A015000328 

 "Mentre questi lavorano fuori, che cosa si fa dentro l'oratorio?... Varchiamo la soglia di questa casa benedetta e salutiamo da prima con particolarissimo rispetto colui che é in mezzo a noi l'inviato diretto, il rappresentante di Don Bosco.

  A015000329 

 Don Bosco ne aveva letto il manoscritto in novembre, come ne fa fede la seguente lettera, comunicataci dopo la pubblicazione del volume quattordicesimo..

  A015000329 

 Egli sia per l'affezione che portava a Don Bosco fin dai banchi della scuola, sia per un legittimo sentimento d'orgoglio nazionale dinanzi ai progressi e alle promesse dell'oratorio, aveva questo oltremodo caro e lo favoriva con la miglior volontà del mondo; gli cagionava quindi serio imbarazzo di fronte alle autorità francesi quell'ammasso di denunzie contro l'opera ed era in ciò un motivo di più per mettere le cose a posto.

  A015000342 

 Gio. Bosco..

  A015000347 

 - Il parroco, che sapeva benissimo come Don Bosco possedesse un bel nulla a Marsiglia, né appigionasse altro stabile fuori del collegio, poco mancò che non temesse in lui un improvviso squilibrio mentale; quindi un po' sconcertato lo interrogò dove mai fosse quella villeggiatura..

  A015000347 

 Al canonico Guiol Don Bosco, durante la sua permanenza a Marsiglia, parlò tra il serio e il faceto di cosa vista in sogno poco prima di venire in Francia, forse sullo scorcio del 1880 [49].

  A015000348 

 - Dove sia, non lo so, rispose Don Bosco; ma so che c'é e che si trova nelle vicinanze di Marsiglia..

  A015000353 

 L'abate Guiol che, quando Don Bosco parlava di sogni, non lo credeva affatto un visionario, non prese alla leggera le sue parole, ma le tenne bene a mente e stette a osservare.

  A015000353 

 Non gran tempo dopo alcuni benefattori offersero una casa al desiderato scopo; ma Don Bosco la rifiutò, ringraziando e dicendo che non era quella.

  A015000354 

 Ma Don Bosco ne parlava pure con altri.

  A015000355 

 A Marsiglia si credette che la casa del sogno potesse identificarsi con la villeggiatura della signora Broquier, a poca distanza da Aubagne; anzi, tratto in inganno da inesatte relazioni, inclinò a crederlo anche Don Bosco, che scrisse alla padrona, pregandola di volergliene cedere o la proprietà o l'uso.

  A015000355 

 Mandò la lettera a Don Bologna, perché le desse recapito; ma siccome egli faceva della villa una descrizione conforme a quella che noi conosciamo, la signora non ci si raccapezzava, e Don Bologna s'accorse che Don Bosco era caduto in errore..

  A015000356 

 L'abate Guiol, andatovi la prima volta con Don Bosco nel 1884, osservò con istupore che tutto rispondeva esattamente a quanto il Servo di Dio gli aveva detto e ridetto d'aver visto nel sogno..

  A015000356 

 Si trattava dell'uso di una sua villa presso Santa Margherita, poco lungi da Marsiglia; se non che Don Bosco per motivo di personali riguardi, senza nemmeno verificare le condizioni della casa, declinò l'offerta.

  A015000356 

 Un'altra offerta gli venne nel 1883 dalla signora Pastré, ricca vedova parigina, a cui Don Bosco aveva guarita la [55] figlia.

  A015000357 

 che abitava in via San Giacomo, lo consigliò di andare da Don Bosco, non per domandare il miracolo della guarigione, ma per avere dalle sue parole qualche po' di conforto spirituale.

  A015000359 

 Don Bosco, pur non essendone richiesto, aveva fatto il miracolo..

  A015000360 

 Frattanto però Don Bosco benedisse la casa, compiendo la cerimonia in forma privatissima e non invitando nemmeno le Signore del Comitato, che ne furono un po' spiacenti; esse infatti in più riunioni si erano già occupate seriamente del modo di provvedere alla nuova comunità.

  A015000360 

 In primo luogo non era prudenza allora attirare l'attenzione d'ella cittadinanza sopra quell'altra famiglia religiosa; oltre a questo, Don Bosco negli ultimi giorni della sua permanenza a San Leone era inaccessibile per la ressa dei visitatori e il Curato non aveva potuto intendersi con lui sul giorno, sull'ora e sulle modalità.

  A015000361 

 Perciò durante la presenza di Don Bosco caldeggiarono la stampa della memoria compilata dall'abate Mendre, della quale abbiamo parlato sopra..

  A015000362 

 Don Bosco alla promessa di pregare aveva unito buone speranze per la grazia.

  A015000362 

 Nulla più sappiamo d'importante intorno a questa dimora di Don Bosco a Marsiglia.

  A015000363 

 Don Bosco, ascoltato con segni di approvazione, disse in fine: - Un oratorio senza musica é un corpo senz'anima.

  A015000363 

 Don Bosco, udito tutto senza dir parola, recisamente ripeté: - E' meglio l'essere o il non essere? L'oratorio senza musica é un corpo senz'anima.

  A015000365 

 Tutti i giorni la madre andava a San Leone per ottenere che Don Bosco facesse una visita alla figlia; ma Don Bologna, non sappiamo perché, non credeva conveniente che egli vi andasse; perciò, comunicandogli la cosa, se la sbrigò in termini così freddi, che il Beato non si mosse..

  A015000366 

 Anche all'ultima ora la signora Flandrin venne a rinnovare i suoi tentativi e questa volta si attaccò ai panni dell'abate Mendre, supplicandolo di mettere in mezzo tutta la sua influenza, perché Don Bosco fosse condotto dalla stia figlia..

  A015000366 

 Per sottrarlo alla vista dei tanti che l'avrebbero atteso alla stazione di Marsiglia, si stabili che, come l'anno innanzi, Don Bosco si portasse in carrozza fino a Aubagne.

  A015000367 

 L'abate, che conosceva la signora solamente per averla veduta già tante volte nell'oratorio, non poté resistere alle sue lacrime; onde le promise che, dovendo avere la fortuna di viaggiare con Don Bosco fino a Aubagne, avrebbe fatto deviare la carrozza verso la casa dell'ammalata e l'avrebbe pregato di visitarla e di perdonare a lui la sua indiscrezione..

  A015000368 

 L'abate riteneva per fermo che Don Bosco non conoscesse la strada; quindi rimase interdetto, allorché lo udì improvvisamente esclamare: - Ma a me sembra che cambiamo strada! - Difatti in quel momento il cocchiere seguiva le indicazioni dategli in segreto dal Mendre, che solo era in grado di capire la modificazione dell'itinerario.

  A015000369 

 Don Bosco tacque.

  A015000373 

 - Preghiamo, disse Don Bosco..

  A015000374 

 Allora tutti i presenti s'inginocchiarono e pregarono alcuni istanti; poi Don Bosco benedisse l'inferma e: - Ora beva, - le ordinò.

  A015000374 

 L'abate Mendre, che subito era accorso, s'imbatté in Don Bosco, il quale se ne veniva sorridente e tranquillo.

  A015000375 

 Don Bosco mi ha guarita.

  A015000376 

 Risaliti in vettura, l'abate Mendre erasi contentato di stringere il braccio a Don Bosco e dirgli: - Ebbene, padre, adesso non dirà più che Don Bosco non fa miracoli! - Don Bosco rispose con semplicità e calma: - Dio sia benedetto! Dio sia benedetto! [60].

  A015000378 

 La guarigione fu così piena, che il 4 marzo la signorina, avendo scritto a Don Bosco e non sapendo ov'egli fosse, mandò la lettera a Don Bologna con un suo biglietto, nel quale gli diceva: "Ringraziamo tutti Maria Ausiliatrice della guarigione miracolosa, che io povera peccatrice non meritava.

  A015000379 

 In che giorno Don Bosco partisse da Marsiglia, non ci é riuscito di appurarlo; sembra che sia stato ai 25 di febbraio, poiché la domenica 27 si trovava già a Roquefort nel castello del conte di Villeneuve dopo una discreta fermata a Aubagne.

  A015000394 

 Gio. Bosco..

  A015000396 

 Le importanti notizie dovevano nell'intenzione di Don Bosco servire ad avvalorare le sue rinnovate istanze per la concessione dei privilegi..

  A015000406 

 Sac, Gio. Bosco..

  A015000408 

 Egli era chierichetto della chiesa di Roquefort e perciò ebbe la fortuna di servire la Messa a Don Bosco: Messa celebrata in un modo che non aveva mai visto.

  A015000411 

 Don Bosco, fissandolo in faccia, gli disse: - Dio vi ricompensi.

  A015000411 

 Don Bosco, passando oltre, gli disse con tutta amorevolezza: - Dio vi benedica.

  A015000411 

 E Don Bosco: - Oh mio caro, Dio vi rimeriti sempre di.

  A015000411 

 Finita la conferenza, Don Bosco in ferraiolo e con il piatto d'argento nelle mani fece il giro della chiesa questuando.

  A015000411 

 Un operaio, nell'atto che Don Bosco gli presentava il piatto, voltò la faccia dall'altra parte, alzando sgarbatamente le spalle.

  A015000412 

 Don Bosco gli dà uno sguardo pieno di commozione e si avvia; ma, quel tale, quasi attratto da una forza magica, lo segue per la chiesa gli va appresso nella sacrestia, esce dietro di lui in città e non lascia di stargli alle spalle, finché non lo vede scomparire..

  A015000413 

 - Potessi almeno vedere Don Bosco! diceva.

  A015000413 

 Fervente cooperatrice salesiana, si sarebbe voluta recare alla conferenza di Don Bosco; ma il suo stato, aggravatosi oltremodo sul principiare di marzo, la tenne inchiodata nel letto.

  A015000414 

 - Don Bosco, informato del suo desiderio, si sentì mosso ad accontentarla.

  A015000414 

 Poi Don Bosco proseguì: -...e sanità.

  A015000415 

 Don Bosco lo diede in esame all'Economo Generale Don Sala e a due distinti ingegneri della città, sulla relazione dei, quali il 26 giugno lo approvò, non senza introdurvi di propria mano alcune modificazioncelle, che furono scrupolosamente osservate.

  A015000415 

 Don Bosco visitò entrambe le case ivi aperte, ma della prima visita nulla sappiamo, pochissimo della seconda.

  A015000422 

 Molti pretendono che il povero Don Bosco con le sue preghiere ottenga grazie particolari dal Signore.

  A015000426 

 Gio. Bosco..

  A015000428 

 Una sera Don Bosco, passeggiando con lui nel cortile, gli disse:.

  A015000429 

 - Fanno debiti e vogliono che Don Bosco li paghi.

  A015000429 

 Don Bosco allora, ringraziando, disse: - Non la dia a me; s'intenda invece con Don Ronchail per soddisfare in parte i creditori.

  A015000429 

 Don Bosco, pensando che quegli intendesse di proporre un prestito, gli rispose che era tanto indebitato da non poter rifiutare tale somma, ma che non sapeva proprio quando e come avrebbe potuto fargliene la restituzione.

  A015000429 

 Pochi giorni appresso venne un signore francese a cercare di Don Bosco e gli disse di voler fare qualche cosa per la sua opera e che aveva sedici mila franchi disponibili.

  A015000430 

 "Don Bosco! esclamava il Direttore in una lettera [55].

  A015000431 

 Ecco perché Don Bosco soleva fare colà le sue visite Nel 1881 "se avesse potuto far più lunga dimora a Cannes, scriveva scherzevolmente Don Ronchail [56], avrebbe finito per svaligiare quelle buone famiglie caritatevoli, perché ogni giorno gli recavano delle offerte molto generose".

  A015000433 

 Il soggiorno a Cannes aveva avuto un'interruzione la sera del mercoledì 16, perché gli amici di Nizza avevano preparato un concerto di beneficenza in favore dell'opera di Don Bosco.

  A015000434 

 Organizzatore principale del trattenimento era stato il dottor D'Espiney, sviscerato amico di Don Bosco, sulle opere del quale compose pure una poesia molto graziosa [57]..

  A015000435 

 Egli si rivolgeva alle Signore presenti, terminando con dire che per compiere tanto bene Don Bosco era sprovvisto di mezzi, ma che la sua borsa era la borsa di loro Signore.

  A015000437 

 Dopo l'oratore disse poche parole Don Bosco, che raccolse poi discrete offerte..

  A015000445 

 Gio. Bosco..

  A015000456 

 G. Bosco..

  A015000459 

 Don Bosco volle tuttavia che ci si provasse.

  A015000459 

 Il dottor D'Espiney nel suo Don Bosco ci sa dire che il Beato vi passò alcuni giorni, che ricevé molte persone e che guarì un'attempata operaia.

  A015000459 

 La sua agilità fece sorridere Don Bosco, il quale: - Mi pare, le disse, che non siate poi tanto impedita, come mi volevate dare a intendere..

  A015000459 

 Presentatasi costei a domandargli la benedizione: - Ben volentieri, le rispose Don Bosco, ma bisogna inginocchiarsi.

  A015000462 

 Un giorno il parroco di Grasse, abate Mistre, grande ammiratore di Don Bosco, gli presentò le così dette econome, signorine che, riunite in comitato, lavoravano per i poveri della parrocchia.

  A015000467 

 Essa poi li custodì come reliquie, e alle econome che andavano a lavorare in casa ne distribuì uno spizzico per ciascuna, dicendo: - Quelle di voi altre che avran voglia d'invecchiare, assisteranno alla canonizzazione di Don Bosco, perché egli é un santo.

  A015000468 

 Abbiamo citato il Dom Bosco del D'Espiney.

  A015000468 

 Egli era persuaso che il lavoro avrebbe fatto del bene in Francia; inoltre giustamente rilevava: "Da ogni parte si chieggono informazioni sulla Congregazione di Don Bosco, e in chi le chiede, ci può essere un futuro Salesiano o Cooperatore o Cooperatrice.

  A015000469 

 Il Viancino, avendo letto il libro, se ne lagnò con Don Bosco, il quale molto bonariamente gli rispose:.

  A015000473 

 IlSig. Dottore d'Espiney é un buon cattolico, ma egli ha per iscopo nel suo libro di contarne delle grosse a spalle di Don Bosco.

  A015000479 

 Gio. Bosco..

  A015000482 

 D'allora in poi biografie di Don Bosco videro la luce in differenti idiomi, e fu cosa provvidenziale; poiché s'avvicinava il tempo, in cui Don Bosco non avrebbe più potuto questuare come in passato sia per effetto dell'età, sia per la mole degli affari; il libro veniva a questuare in sua vece.

  A015000483 

 Quanto a sé, egli ripeteva: - Parlate di Don Bosco in male o in bene, come volete, purché le vostre parole cooperino alla salute delle.

  A015000484 

 Don Bosco animatamente gli rispose: - Bisogna scrivere e dire che si corregga... Bisogna scrivere... Scrivi.

  A015000486 

 Come giunse dunque opportuna la pubblicazione del D'Espiney, che, appena messa in vendita, andò a ruba! Troppi del resto a Marsiglia avevano veduto Don Bosco e sperimentato quello che l'autore scrive nella prima pagina del suo libro: "Vedere Don Bosco e non sentirsi attratto verso di lui e non volergli bene é impossibile.".

  A015000490 

 Per la nostra storia la realtà che s'impone é questa, che Luigi Antonio Fleury [64] Colle e la sua nobile consorte Maria Sofia dei baroni Buchet amarono veramente Don Bosco, amarono cattolicamente le sue opere, si svolgessero esse cioè in Francia o in Italia o nell'America, e dimostrarono tale amore col [75] fatto di una carità che non disse mai basta, quando si trattò di soccorrere il Beato Padre, confortandolo indicibilmente nelle angustie de' suoi anni estremi..

  A015000490 

 QUESTO insigne cooperatore salesiano merita un capo a parte; l'insieme delle sue relazioni con Don Bosco costituì un episodio non poco interessante nella vita del Servo di Dio.

  A015000491 

 La Provvidenza fece incontrare i Colle con Don Bosco alla vigilia di un loro grave lutto domestico.

  A015000492 

 Don Bosco rispose che a Tolone non poteva andare, ma che avrebbe pregato per il giovinetto, né, per quante insistenze gli venissero fatte, si volle mai arrendere.

  A015000493 

 Appena giunto a Tolone, Don Bosco si portò dal malato, che lo aspettava a braccia aperte, ma senza dare mai alcun segno d'impazienza.

  A015000494 

 Ricevuti gli ultimi sacramenti, egli aveva detto ai suoi: - Vado in paradiso; me l'ha detto Don Bosco.

  A015000495 

 Chi legge questa operetta e si ferma alla lingua e allo stile, é tentato di pensare che non sia cosa di Don Bosco.

  A015000495 

 La verità é che Don Bosco la abbozzò di suo pugno, ma affidò al salesiano Don De Barruel il compito di acconciarla nella forma [66].

  A015000496 

 "Ogni parola, scrive Don Bosco, ogni atto di virtù figurerà bene al suo posto.

  A015000497 

 "Ogni cosa, ripeteva Don Bosco ringraziando, per piccola che sia, serve a render importante la nostra opera, che va sempre avanti e che si può dir fatta per tre quarti.

  A015000498 

 Certo qui come altrove la forma non é quella di Don Bosco; ma non meno qui che altrove bisogna dire che sua é la sostanza..

  A015000500 

 Don Bosco, scrivendo del figlio alla signora Colle [71], aveva detto che alcune cose non le voleva affidare alla carta.

  A015000500 

 Tuttavia chi non vede qui riflesse le idee formulate poc'anzi da Don Bosco nelle sue norme sul sistema preventivo? Qui pure egli dovette stendere l'abbozzo, che l'altro rimaneggiò; indi a cose fatte lesse e diede il suo benestare.

  A015000509 

 Gio. Bosco..

  A015000513 

 Una gita a Torino per vedere Don Bosco e pregare Maria Ausiliatrice era quel che di meglio si potesse dagli afflitti coniugi desiderare per sollevar l'animo dal gran dolore; accolsero dunque l'invito.

  A015000514 

 Ne richiese con insistenza Don Bosco, il quale più volte gliene scrisse e più volte gliene parlò nelle visite fatte o ricevute.

  A015000515 

 Luigi non parlò, ma quella vista mise in cuore a Don Bosco la persuasione che fosse già in paradiso.

  A015000524 

 Ma alle ultime orazioni si fece nuovamente vedere, e poi da capo nella sacrestia, e questa volta accompagnato da alcuni giovani dell'Oratorio morti durante l'assenza di Don Bosco, che ne fu assai consolato..

  A015000542 

 Quanto al valore delle apparizioni, la Contessa, che era persona illuminata, ci pensava e ne interrogò Don Bosco, che, com'ella scrive, si espresse così: "Riflettendo a queste apparizioni e studiandone il carattere, io mi convinco che non c'entra inganno né illusione, ma che sono realtà.

  A015000544 

 - In quella i convitati rivolgevano la parola a Don Bosco e credutolo distratto, lo chiamavano: - Don Bosco! Don Bosco!.

  A015000544 

 Un altro giorno a Hyéres Don Bosco, invitato a un gran pranzo, si era visto non più a tavola, ma in una specie di ampio corridoio, dove Luigi, venendogli incontro, gli disse: - Veda che lusso di banchetto e che vivande prelibate! E' troppo.

  A015000545 

 Una volta fra Don Bosco e Luigi si era svolto questo curioso dialogo.

  A015000569 

 In una successiva apparizione Don Bosco lo interrogò di bel nuovo sull'affare dell'ombra: - Tu dici che io vedo soltanto la tua ombra, perché la tua anima é in Dio.

  A015000571 

 Don Bosco aspettava questa prova.

  A015000579 

 Allora Don Bosco comprese che Luigi se l'era intesa con quel prete.

  A015000581 

 La luce del sole percorre trecentocinquanta mila chilometri al secondo... - A questo punto, vedendo che egli continuava con simili calcoli astronomici - Basta, basta! gli fece Don Bosco.

  A015000586 

 - Ora, gli disse Don Bosco, lasciami dir Messa.

  A015000597 

 Luigi allora disparve, e Don Bosco si trovò all'altare a terminar la Messa..

  A015000598 

 Don Bosco, venuto da celebrare, tentava inutilmente di liberarsi dalla folla per fare il ringraziamento.

  A015000599 

 - Oh Luigi! esclamò Don Bosco.

  A015000609 

 Don Bosco notò che egli aveva tenuto sempre il capo scoperto..

  A015000610 

 Sempre nel 1883, la notte sul 30 agosto, Don Bosco fece un gran sogno, che riporteremo a suo tempo.

  A015000611 

 Don Bosco, alzatosi, gli mosse incontro e gli domandò: - Sei Luigi?.

  A015000611 

 Don Bosco, tornando il 14 maggio da Roma, ebbe in quella stazione una fermata di quattro ore.

  A015000615 

 Don Bosco, che dopo il suo ritorno dalla Francia era andato sempre di male in peggio, sperimentò all'improvviso un sensibile miglioramento, che di giorno in giorno si venne accentuando..

  A015000616 

 Don Lemoyne, che accompagnava Don Bosco, rimase colpito al vedere nel suo modo di fare alcun che fuor dell'ordinario.

  A015000618 

 - Sono Don Bosco.[91].

  A015000620 

 - Sono Don Bosco di Torino..

  A015000621 

 Il fatto di quest'apparizione fu narrato da Don Bosco ai coniugi Colle il 10 giugno 1885 a Torino..

  A015000621 

 In queste sue parole e nel modo di proferirle si ravvisava qualche cosa di singolare, che Don Lemoyne non aveva mai avvertito in lui; onde, cercandone la causa e ignorando l'accaduto, suppose perfino che egli volesse dare a lui segretario una lezione, perché non conosceva abbastanza chi fosse Don Bosco.

  A015000622 

 Un secondo sogno, avuto nella notte sul 10 febbraio del 1885, dischiuse a Don Bosco l'avvenire delle sue Missioni.

  A015000631 

 Don Bosco fece questa narrazione ai Conti Colle nella galleria accanto alla sua camera il 10 giugno 1885, vigilia quell'anno della festa di Maria Ausiliatrice.

  A015000632 

 I genitori, prima che conoscessero tutte le cose avvenute dopo il marzo del 1883 e narrate loro solo nel 1885, non erano mai abbastanza tranquilli sulla sorte del figlio; onde chiedevano a Don Bosco speciali preghiere in suffragio della sua anima.

  A015000633 

 La Contessa, chiudendo i suoi appunti, annotava: "Nel confidare a due cuori afflitti per loro maggior consolazione queste sue comunicazioni col mondo soprannaturale, Don Bosco sembrava così felice da far dire che egli intravvedesse la Gerusalemme celeste.

  A015000634 

 Allora, ricordando le parole di Don Bosco, pregò il figlio che l'aiutasse.

  A015000634 

 Don Bosco le aveva detto che nelle sue necessità si raccomandasse pure al suo Luigi.

  A015000635 

 Il padre esplicitamente dichiarò a Don Bosco che metteva la propria borsa a sua disposizione [74].

  A015000635 

 Ma tornando alle apparizioni, noi ci domandiamo: forseché solamente per consolare due cuori afflitti Don Bosco riceveva e confidava ai coniugi Colle queste comunicazioni celesti? Come non pensare invece che con tal mezzo la Provvidenza mirasse soprattutto a incoraggiare quei doviziosi e cristiani Signori, perché impiegassero volentieri una gran parte delle loro sostanze in soccorrere l'uomo di Dio, suscitato a compiere nella Chiesa tante opere di bene secondo i bisogni del tempo? Così appunto doveva pensarla Don Bosco.

  A015000636 

 Dio Le darà il centuplo adesso e più ancora a suo tempo nell'altra vita; ma il Sommo Pontefice e tutti i buoni cristiani e le persone da bene benediranno la sua carità."La lettera, nella quale il Colle annunziava l'invio del danaro, piacque tanto a Don Bosco per la sua eleganza e compitezza che ivi stesso gli diceva: "L'ho letta e riletta ed ho creduto di far cosa onorevole a V. S. ed anche alla città di Tolone, mandandola al Santo Padre, al quale farà conoscere come gli avvocati sappiano opportunamente unire scienza e pietà.

  A015000636 

 inoltre Don Bosco dovette fin d'allora mirare a uno scopo speciale, di cui diremo più innanzi..

  A015000639 

 Si lavora sempre senza posa."Finalmente il 22 ottobre 1884 completò queste ultime notizie: "Ho la grande consolazione [96] di parteciparle che la casa fabbricata dalla sua carità a vantaggio dei Figli di Maria Ausiliatrice é finita e abbiamo fissato il 10 novembre prossimo per l'ingresso degli alunni, i quali sul principio saran circa 150." Poi la data dell'inaugurazione ufficiale fu rinviata, perché, come Don Bosco scrisse al Conte il 20 febbraio 1885, si voleva la sua presenza: "Abbiamo già popolato quasi tutta la casa di San Giovanni Apostolo, ma l'inaugurazione, non é ancora stata fatta.

  A015000640 

 Sul principio del 1884 la malferma salute sembrava dover impedire a Don Bosco d'intraprendere il viaggio, che durante quella stagione era solito fare in Francia.

  A015000641 

 Loro sono proprio la nostra provvidenza e gli strumenti scelti dalla mano del Signore per venirci in aiuto." A ritirare i doni della Provvidenza andò allora Don Rua, al quale Don Bosco diede l'incarico di concertare con i Conti un viaggio a Roma, da essi desiderato.

  A015000643 

 E' del 1884 il ricorso di Don Bosco al Conte per un acquisto, che importava una spesa rilevante, ma che gli premeva di fare a qualsiasi costo.

  A015000643 

 Il 10 Don Bosco scrisse ai Conti: "A Roma i preparativi per la posa della pietra angolare sono pronti; noi potremo farci rappresentare da un Borghese: Don Dalmazzo farà e ci guiderà.

  A015000643 

 Questi con l'immediata promessa dell'offerta dovette significare qualche sua idea mal conciliabile con l'umile sentimento che Don Bosco aveva di sé oppure, chi sa? con la perfetta rettitudine d'intenzione; il fatto é che Don Bosco il 27 gli rispose:.

  A015000645 

 Nell'estate scoppiò il colera, le cui conseguenze per Don Bosco furono così descritte il 10 settembre al Conte: "II colera ha sconvolto vari paesi della Francia ed ora travaglia spaventevolmente l'Italia.

  A015000646 

 La fine dell'anno offerse a Don Bosco l'occasione per ringraziarlo calorosamente di tanti benefizi.

  A015000648 

 Le condizioni della sanità pubblica dissuasero dal fare a Nizza regolarmente gli esercizi; invece Don Bosco stette un mese a Valsalice, donde inviandogli sue notizie gli diceva il 27 settembre:.

  A015000649 

 O Maria, siate nostra guida nella strada del paradiso." Andò in dicembre a Tolone Don Rua, portando per Don Bosco un prezioso involto del Conte e un [102] grazioso cartoccio della Contessa, alla quale scrisse il 24: "Mentre Don Rua mi portava il plico che Ella sa, V. S. mi ha mandato un pacchetto di giuggiole della loro villa e del loro giardino.

  A015000650 

 Vorremmo conoscere quanto Don Rua portò a Don Bosco; ma da una lettera del 15 gennaio seguente argomentiamo una volta di più, quanto sia stata provvida la mano di Dio nel fargli contrarre una sì cordiale relazione col Conte.

  A015000654 

 In una lettera del 23 marzo Don Bosco gli scrive del recente terremoto di Liguria: "Le dirò con la maggior consolazione che nel grande terremoto nessun giovane, nessuna persona ricevette danno.

  A015000656 

 Ora dalla carità del Conte Colle volgeremo la nostra attenzione alla riconoscenza professatagli con i fatti in più modi da Don Bosco..

  A015000657 

 Don Bosco volle farne un Conte Romano; al che si accinse con maggior impegno, quando intravvide di fargli con questo cosa gradita.

  A015000674 

 Gio. Bosco..

  A015000677 

 In dicembre la pratica era nelle mani del Cardinale Jacobini Segretario di Stato, il quale dava la cosa come fatta; "ma, osservava Don Bosco, Roma é eterna, dicono, anche negli affari [82] "..

  A015000683 

 "E' stata una gran festa, scrisse Don Bosco il 5 luglio; festa cordiale, che più volte mi ha fatto venire le lacrime." Ma se i Signori fossero venuti, sarebbero partiti senza il Breve.

  A015000685 

 Nella lettera testé citata Don Bosco diceva: "Entro il mese di agosto dovrò ricorrere alla sua carità per un affare, ma Le scriverò a suo tempo con tutta confidenza." Infatti gli scrisse da San Benigno il 28 di quel mese: "Sono qui a San Benigno Canavese, dove molto sovente parlo della S. V. e della sua Signora con Don Barberis, Don Rua, Don Durando ed altri che ebbero la buona ventura [83] di fare da noi la sua conoscenza.

  A015000686 

 Don Barberis desidera di ringraziarla egli stesso a nome anche de' suoi allievi, che studiano per le Missioni estere." Don Barberis infatti accluse in quella di Don Bosco una sua lettera, scritta in italiano.

  A015000686 

 "Abbiamo pagato subito, scrisse Don Bosco il 6 settembre accusando ricevuta, il debito principale al fornitore di grano, che rifiutava già di darcene più oltre.

  A015000687 

 Don Bosco per San Benigno e per le Missioni si era trovato così con le acque alla gola, perché il Breve gli era costato relativamente caro; ma voleva levarsi d'imbarazzo senza svelare la cosa.

  A015000687 

 Invece il Conte subodorò che Don Bosco avesse dovuto far fronte a spese e lo pregò d'informazioni al riguardo.

  A015000698 

 Giov. Bosco..

  A015000700 

 E qui é da leggere nelle sua integrità la risposta, tradotta nello stile italiano di Don Bosco..

  A015000709 

 Ma Don Bosco, voulant faire la chose en seigneur [volendo farla da signore] si trovò nella miseria e Le domandò la carità; ed Ella, certamente ispirata da Dio, gli ha mandato proprio sei mila franchi..

  A015000710 

 Adesso é stato pagato tutto, e la S. V. non deve più nulla a nessuno, all'infuori della pazienza che Don Bosco ha voluto farle esercitare per leggere questa storia..

  A015000715 

 Gio. BOSCO..

  A015000717 

 "Noi, rispose Don Bosco il 20 dicembre, abbiamo ricevuta questa somma come carità che Ella ci ha voluto fare.

  A015000718 

 Crescendo i benefizi, Don Bosco sentiva crescere in sé il bisogno di manifestare sempre più la sua gratitudine.

  A015000718 

 Don Bosco senza lasciar trapelare nulla li invitò a Torino per la festa di San Giovanni, anziché per quella di Maria Ausiliatrice, nella quale egli era troppo assorbito dall'affluenza dei visitatori [86].

  A015000718 

 Don Dalmazzo, finita la lettura, abbracciò e baciò il Conte e porse la decorazione a Don Bosco, che la rimise alla Contessa, e questa fra le acclamazioni dei presenti la appese al collo del marito.

  A015000718 

 Essi vennero e al pranzo dell'onomastico sedettero la Contessa a destra e il Conte a sinistra di Don Bosco nel refettorio grande.

  A015000719 

 Ma Ella non lo sa! Don Bosco é sempre con le tasche vuote di danaro e Don Rua é insaziabile per averne.

  A015000719 

 "Commendatore tutto disposto a lasciarsi comandare da Don Bosco [ Commandeur tout disposé à se laisser commander Par D. Bosco ] [87].

  A015000720 

 La prima volta all'espressione del suo gradimento Don Bosco rispose il 30 agosto 1881: "Un po' di Vermouth é cosa da ridere; ma nella sua grande bontà Ella ha voluto gradirlo.

  A015000722 

 Per la festa dell'Assunta scrisse ai Conti il 10 agosto 1885: "Credo che in questa Novena dell'Assunzione della Santa Vergine non dimenticheranno il loro povero Don Bosco, il quale prega infallantemente ogni giorno per Loro e per la lor felicità spirituale e temporale.

  A015000723 

 E allora la Santa Vergine, accompagnata da una moltitudine di [angeli], Li porti seco in paradiso, ma coi loro parenti e amici e col povero Don Bosco, che Li ama molto nel Signore." Nella vigilia della Novena dei Santi, 22 ottobre 1884: "Domani cominceremo la Novena dei Santi e io non voglio permettere che passi un tal giorno senza fare di Loro memoria dinanzi al Signore secondo la loro intenzione.

  A015000724 

 E il povero Don Bosco? Io dirò in quel giorno la Messa secondo la loro intenzione.

  A015000726 

 Del colera, che dal 1884 al 1886 afflisse qua e là l'Italia e la Francia, la corrispondenza che veniamo spogliando, ci presenta echi notevoli, oltreché per le già dette ripercussioni economiche, anche in quanto fu a Don Bosco occasione per manifestare ai Conti Colle la propria gratitudine.

  A015000726 

 I Conti che erano venuti all'Oratorio per San Giovanni, come abbiamo narrato, partiti che furono, non diedero subito loro notizie, sicché Don Bosco stava in pena.

  A015000727 

 Don Bosco però non istava bene.

  A015000730 

 Su di questo nulla si concertò; infatti il 10 agosto del 1885 Don Bosco scriveva: "I giornali pubblicano che il colera minaccia la Francia.

  A015000731 

 Nel luglio del 1886 Don Bosco era di bel nuovo dal Vescovo di Pinerolo, donde scrisse il 23: "I miei pensieri sono sempre con Loro per pregare Iddio che li conservi lungamente in buona salute.

  A015000731 

 Perciò se le nostre case e le nostre persone potranno render Loro qualche servizio, sarà per noi la più grande consolazione e siamo illimitatamente ai loro ordini." Il reiterato invito non ebbe altro effetto che di testimoniare sempre meglio l'animo riconoscente di Don Bosco verso i suoi grandi benefattori..

  A015000735 

 Confido in Dio che ora stia meglio; nondimeno, se mi scrive due parole in proposito, mi fa un gran piacere." Fra le gite Don Bosco ne aveva divisata una a Borgo San Martino, che non si poté fare; onde gli diceva nella stessa lettera: "A Borgo San Martino la festa era tutta per Loro.

  A015000736 

 Nel medesimo anno l'elevazione di Don Cagliero alla dignità episcopale fece desiderare a Don Bosco un loro ritorno per la consacrazione.

  A015000736 

 Sul principio del 1884 Don Bosco affrettava col desiderio il giorno di tornare a Tolone [91].

  A015000737 

 Prima che terminasse il 1885, Monsignore aveva battezzato un giovane indio, imponendogli il nome di Luigi Colle e mandandone a Don Bosco la fotografia per il Conte [95].

  A015000739 

 Frattanto io ho fatto per loro e continuerò a fare un ricordo ogni giorno nella santa Messa fino al loro felice arrivo in mezzo a noi."Don Bosco restituì la visita sul cadere del marzo del 1886, ultimo incontro di sì sante anime sopra questa terra..

  A015000740 

 Tutti Li aspettano per il tempo stabilito, si prega ogni giorno per la loro salute e conservazione e il loro povero, ma affezionatissimo Don Bosco tutte le mattine non manca mai di fare uno speciale ricordo nella santa Messa." Ripiglia l'argomento l'8 aprile: "Non so se da un po' di tempo siano giunte fino a loro nostre [122] notizie, perché io sono quasi costretto ad abbandonare la corrispondenza epistolare, fatta eccezione delle cose strettamente confidenziali.

  A015000741 

 Dio ci benedica e Maria ci guidi a vederci certamente a Torino, mentre tutti i nostri allievi pregano per V. S. e li aspettano infallantemente: arrecheranno ad essi una grande consolazione con la loro visita." Ma in un poscritto Don Rua dava al Conte notizie poco buone intorno alla salute di Don Bosco.

  A015000741 

 L'idea di spostare la data della consacrazione, come Don Bosco avrebbe voluto per rendere possibile l'intervento dei Colle, era inattuabile, essendo ormai troppo tardi, come osservava Don Rua, ed essendosi già pubblicato che la si sarebbe fatta il 14 maggio..

  A015000741 

 Per tale annunzio Don Bosco gli scrisse il 12: "La sua lettera é stata per tutti noi un colpo di fulmine, che ha rovesciato tutti i nostri disegni.

  A015000742 

 Lento fu il viaggio di Don Bosco.

  A015000745 

 Don Bosco anticipò realmente la partenza, come aveva divisato; infatti il 18 era a Pisa, ospite dell'Arcivescovo monsignor Capponi; di là scrisse a Tolone.

  A015000745 

 Riporteremo ora per intero le ultime lettere di Don Bosco ai due buoni signori.

  A015000755 

 Gio. Bosco..

  A015000770 

 Sarò per tutta la vita affezionatissimo come figlio Sac. Gio. Bosco..

  A015000773 

 Il Conte dovette aver pregato Don Bosco di fare novene.

  A015000782 

 Gio. Bosco..

  A015000784 

 Saputo da Don Perrot, che le condizioni del Conte non accennavano a farsi soddisfacenti, Don Bosco credette cosa buona mandare Don Rua a visitarlo, tanto più che questi aveva affari da sbrigare a Marsiglia.

  A015000794 

 Gio. Bosco.[127].

  A015000795 

 Don Bosco manifestò prontamente alla Contessa la sua gioia..

  A015000802 

 Gio. Bosco..

  A015000817 

 Il 20 ottobre Don Bosco doveva a Foglizzo vestire dell'abito chiericale novantaquattro aspiranti; il Conte aveva [128] mandato la somma occorrente per il panno.

  A015000825 

 Gio. Bosco..

  A015000827 

 Don Rua dispose l'animo di Don Bosco infermo a ricevere la dolorosa notizia.

  A015000827 

 Il grande amico e benefattore di Don Bosco precedette di un mese il Servo di Dio all'eternità; il 10 gennaio 1888 un insulto al cuore ne troncò quasi improvvisamente l'esistenza.

  A015000827 

 Per lui e per la Contessa, come per altri massimi suoi benefattori, Don Bosco aveva lasciato una lettera scritta con mano tremante, perché fosse calligrafata e spedita dopo la sua morte.

  A015000828 

 La carità dell'estinto non si smentì fino all'ultimo; nelle sue disposizioni testamentarie assegnò a Don Bosco o in mancanza di lui a Don Rua un legato di franchi quattrocentomila.

  A015000831 

 La Contessa vedova, degnissima erede del defunto, sebbene per una clausula del testamento tutti i legati in numerario si dovessero soddisfare due anni dopo la di lei morte, decise di sborsare immediatamente quello destinato a Don Bosco e fu ben lieta allorché vide le relative formalità condotte a termine.

  A015000832 

 Don Rua era di parere che vi si scolpisse questa: Orphano tu eris adiutor; monsignor Cagliero invece proponeva quest'altra: Beatus qui intelligit super egenum et pauperem. Don Bosco, il quale gli astanti credevano che non avvertisse quanto si diceva, aperse a un tratto gli occhi e con grande sforzo pronunziò: Pater meus et mater mea dereliquerunt me, Dominus autem assumpsít me..

  A015000832 

 Sulla tomba del Conte Colle si legge un versetto dei Salmi che rappresenta l'estrema testimonianza di affettuosa gratitudine del Beato Don Bosco alla sua benedetta memoria.

  A015000833 

 A Don Bosco il Signore nella sua Provvidenza affidava grandi opere di bene a vantaggio specialmente della gioventù povera e abbandonata; il medesimo Signore fece incontrare a Don Bosco l'Uomo, che in anni di estremo bisogno per il consolidamento delle sue opere fu per lui della divina Provvidenza tesoriere e ministro..

  A015000837 

 AFFARI molteplici, alcuni dei quali gravi e delicati, richiedevano imperiosamente le presenza di Don Bosco a Roma; quindi al ritorno dalla Francia, senza passare per Torino, proseguì a quella volta.

  A015000838 

 Qui la comunità si componeva di due preti, un chierico e due laici, i quali nell'attesa che la nuova casa fosse pronta a riceverli, stavano molto allo stretto; perciò Don Bosco e i suoi furono ben riconoscenti al cavalier Moreno, che offerse loro generosa ospitalità.

  A015000839 

 Don Bosco, saputa la cosa, se ne afflisse per l'ottimo cavalier Moreno, a conforto del quale volle recarsi in quella famiglia a visitare gli ammalati..

  A015000839 

 Il Signore al Torrione sembra aver voluto premiare la carità del buon cooperatore e glorificare la santità di Don Bosco con due fatti prodigiosi.

  A015000840 

 Don Bosco, appressatosi a entrambi e postosi alcuni istanti in preghiera, li benedisse.

  A015000840 

 Il marito, ritornato esso pure quasi da morte a vita, se già era buon cooperatore salesiano, professò da quel giorno a Don Bosco la più cordiale riconoscenza, che dimostrava generosamente col fatto, avendogli dato Iddio un ricco patrimonio.[133].

  A015000841 

 Da Vallecrosia Don Bosco scrisse due lettere; tante almeno ce ne sono giunte.

  A015000846 

 Trovatala piegala coll'indirizzo: D. Bosco a Torino. E poi avutane occasione la manderai.

  A015000856 

 Gio. Bosco..

  A015000859 

 Don Bosco lo voleva portare a Roma per farne un presente al Santo Padre.

  A015000871 

 Giov. Bosco..

  A015000873 

 Interrotti gli studi nel secondo anno di liceo e travagliato successivamente da varie malattie, dopo qualche tempo di vita agitata, trovò finalmente la pace per mezzo di Don Bosco, che, fattigli trascorrere alcuni mesi a Varazze e alcuni altri ad Alassio, lo accettò al noviziato.

  A015000874 

 Là Don Bosco ebbe [135] occasione di avvicinare una gran dama inglese, convertitasi da poco al Cattolicismo e assai ricca, che all'invito di lui si disse disposta ad aiutare l'opera di Vallecrosia; ma sopra tutto le sarebbe piaciuto ottenere una fondazione nella sua Inghilterra.

  A015000875 

 Dimmi quid tibi " Che poteva dirgli se non: Tanto m'é bel, quanto a te piace [102]? Ogni desiderio di Don Bosco valeva per Don Rua uno stretto comando..

  A015000888 

 Gio. Bosco..

  A015000926 

 - Scrive Don Pietro Giordano: "Ogni volta che veniva ad Alassio era sempre accolto, più che in trionfo, festevolmente, specie dai nostri allievi e superiori." E più innanzi ripete: "Ogni volta che Don Bosco passava per Alassio era per gli Alassini e per noi Salesiani specialmente una festa, una festa, una festa." Spinto del gran bisogno di danaro per la chiesa del Sacro Cuore, fece nella parrocchia una conferenza, dopo la quale Don Cerruti e il prevosto Della Valle andarono in giro per la questua.

  A015000926 

 Disse al primo gruppo scherzevolmente: - Siete venuti a ricevere Don Bosco cum fustibus et lanternis.

  A015000926 

 Don Bosco raccontò questo nel refettorio, mentre si prendeva il caffé, e gli stavano attorno parecchi Salesiani, fra cui Don Giordano, il quale crede di rammentare le parole precise del Beato.

  A015000926 

 Don Bosco, parlando di Pio IX, disse che quel santo Pontefice nella sua ultima infermità gli aveva mandato invito di andarlo a trovare e che si lagnava di non vederlo; ma le porte del Vaticano, come si narrò nel volume tredicesimo, erano allora ben serrate a Don Bosco.

  A015000926 

 Egli avrebbe detto: "Quello che più m'addolorò fu l'aver saputo che il Papa, non vedendo Don Bosco, disse ad un suo familiare queste parole: - Quando Don Bosco aveva bisogno del Papa, era sollecito a venire dal Papa, e il Papa lo accoglieva come un padre accoglie un caro figlio; ora che il Papa ha bisogno di Don Bosco, Don Bosco non si fa vivo.

  A015000927 

 A questo telegramma ne tenne dietro un secondo che confermava il primo e rincarava la dose, dando a intendere che Don Bosco si fosse recato ad Alassio per tacitare la cosa e rimediare al male e che i parenti ritirassero indignati i loro figli dal convitto.

  A015000927 

 L'Osservatore Cattolico di Milano [109], assunte informazioni, rimbeccò più tardi il confratello dell'opposta riva, riferendo alcune voci malevole sparse in quell'angolo della Liguria perfino contro Don Bosco.

  A015000929 

 Don Bosco, accompagnato da un ottimo avvocato Ferraris, bussò a molte porte, ma con magro risultato.

  A015000930 

 Don Bosco per troncare così sciocchi scherzi, disse bonariamente di ricordare un sonetto che aveva studiato a. memoria da giovane e in cui si giocava sulle parole donna e danno e prese a recitare adagio adagio la prima quartina.

  A015000930 

 Lei, ospite in casa nostra e alla nostra tavola, si permette di schernirci? - Don Bosco, quasi non avesse afferrato l'insolenza, continuò con la sua flemma a recitare il resto della poesia.

  A015000931 

 Don Bosco andò, accolto da lei con segni della più grande allegrezza.

  A015000931 

 Ebbe da prima intenzione di mandare semplicemente un'elemosina a Don Bosco; ma poi pensò meglio di farlo pregare che le regalasse una visita e le portasse la sua benedizione.

  A015000932 

 La signora che camminava con passo spedito dopo tanti anni che non aveva più fatto uso delle gambe, accompagnò Don Bosco fin sulla porta di strada, dicendo che l'avrebbe poi salutato alla stazione; ma egli le raccomandò di non farsi vedere in città per evitare il chiasso.

  A015000934 

 Sonata l'ora di avviarsi alla stazione, quale sorpresa! La voce del prodigio si era diffusa in un baleno per la città, traendo una folla di gente a vedere Don Bosco.

  A015000935 

 Essa aspettava Don Bosco per rinnovargli i suoi ringraziamenti.

  A015000936 

 Arrivò il treno, e l'avvocato Ascheri pregò ad alta voce Don Bosco di dare ai presenti la sua benedizione.

  A015000936 

 Nello scompartimento di Don Bosco un giovanotto esclamò: - Io non credo né ai miracoli né a Dio..

  A015000937 

 Finito il racconto, Don Bosco lo interrogò, come avrebbe egli spiegato la cosa senza ricorrere all'intervento soprannaturale; strettolo quindi con pochi argomenti sull'esistenza di Dio, terminò con la domanda:.

  A015000937 

 Ma lei crederà ai fatti provati da testimoni, gli rispose Don Bosco.

  A015000944 

 - Non fa bisogno di saperlo, gli rispose Don Bosco, che [143] da nessuno era ivi conosciuto, e si alzò per discendere, essendo arrivato a San Remo..

  A015000945 

 A San Remo Don Bosco tornava per una conferenza annunziata cinque giorni prima con una sua circolare a quei "benemeriti cittadini" [110].

  A015000945 

 Il teologo Margotti, che era di San Remo e conosceva la sua città, ebbe a dire che l'aver tirato tanta gente alla sua predica in una popolazione così fredda per le pratiche religiose gli sembrava uno dei più grandi miracoli operati da Don Bosco..

  A015000945 

 In quella stazione climatica e balneare i protestanti avevano seminato a larga mano l'indifferenza religiosa; eppure non solo la chiesa di San Siro, ma anche la piazza era piena di gente desiderosa di udire Don Bosco.

  A015000964 

 Nella sua esacerbazione la moglie, non sapendo più a che Santo votarsi, andò a Sampierdarena per vedere Don Bosco, raccomandarsi alle sue orazioni e averne qualche parola di conforto.

  A015000965 

 - Esortata ad eseguire fedelmente il consiglio di Don Bosco, rispose che non se ne sentiva il coraggio; ma Don Albera le replicò la sua raccomandazione.

  A015000966 

 Don Albera attestava di scienza propria l'efficacia del suggerimento dato da Don Bosco..

  A015000966 

 Un sabato a sera dunque, stando in villeggiatura, la signora dopo cena, pigliato il coraggio a due mani, disse al marito di aver visto Don Bosco, il quale aveva promesso di pregare per tutta la famiglia e offriva a lui una medaglia.

  A015000967 

 Ci rincresce però che il materiale d'informazione raccolto di qua e di là non [147] sia affatto proporzionato alla mole degli affari che Don Bosco trattò; anzi scarseggiano financo le notizie di cose che nulla consigliava di tenere avvolte nell'ombra di prudenziale silenzio.

  A015000967 

 Dalla corrispondenza surriferita si fa palese che se questa volta Don Bosco nel suo viaggio a Roma volle a fianco Don Rua, ci ebbe i suoi buoni motivi.

  A015000969 

 Don Bosco prega e lavora a tutto potere per riuscir nell'impresa, non lasciando intentato nessun mezzo che possa giovare; ma sempre dice che ha bisogno del sostegno delle preghiere dei giovani.[149].

  A015000969 

 Questa volta Don Bosco non prese più dimora a Tor de' Specchi, ma trovò un discreto alloggio nella casetta acquistata presso la chiesa del Sacro Cuore.

  A015000982 

 Bosco accenna, era stato annunziato da Leone XIII nel ricevimento del 20 febbraio al Sacro Collegio, venuto a complimentarlo per il terzo anniversario della stia esaltazione.

  A015000984 

 - Don Bosco aveva dunque dinanzi a sé colui che nella controversia per la Vita di San Pietro aveva emesso parere sfavorevole.

  A015000984 

 - Voglio prendermi una piccola rivincita, - pensò Don Bosco fra sé e sé.

  A015000984 

 Egli neppure conosceva Don Bosco; anzi non poteva nemmeno supporre che il medesimo fosse venuto a sapere come si chiamasse il consultore, dal quale il suo libro era stato così tartassato, perché dalla relazione comunicatagli aveva avuto l'avvertenza di far scomparire il proprio nome [116].

  A015000984 

 Mentre Don Bosco fra prelati e signore aspettava il suo turno per l'udienza, si era svolto uno di quei gustosi incidenti, che con tanta abilità egli sapeva far nascere e condurre sino alla fine.

  A015000985 

 - Con un povero prete di Torino, Don Giovanni Bosco.

  A015000986 

 - Ah! Don Giovanni Bosco! E' un nome molto ben conosciuto; é il nome di un valente scrittore..

  A015000997 

 Don Bosco, visto che il suo interlocutore faceva di tutto per levar i piedi da quel terreno scottante, parlò dei collegi.

  A015000997 

 Monsignor Delicati non lasciò punto trapelare di essere stato lui il famoso relatore; Don Bosco a sua volta non volle essere indelicato, ma gli raccomandò i suoi ragazzi, gli baciò rispettosamente la mano e si ritirò alcuni passi più indietro..

  A015000998 

 Don Bosco diceva: "Vengo dall'udienza del Papa e ne dò a Lei notizia prima d'ogni altra cosa.

  A015000998 

 La defunta, come aveva sempre beneficato Don Bosco in vita, così gli legò per testamento la somma di lire tremila [119]..

  A015001010 

 Gio. Bosco..

  A015001023 

 Giov. Bosco..

  A015001025 

 Infatti tre anni dopo il cognato della signora, avvocato Ascheri, incontratosi sul treno con Don Cerruti che egli non riconobbe, si mise a parlare [155] di Don Bosco e di quello che aveva visto con i propri occhi a Porto Maurizio, e da buon parlatore qual era incantò i viaggiatori, che lo stettero ad ascoltare col massimo interesse.

  A015001025 

 Inoltre sei anni dopo la grazia il medesimo Don Cerruti rivide nel collegio di Alassio la graziata, venuta a riverire Don Bosco, a dargli sue nuove e a fare la propria offerta come cooperatrice..

  A015001026 

 Pendendo dinanzi al Consiglio di Stato la controversia per le scuole ginnasiali dell'Oratorio, come abbiamo narrato nel volume precedente, Don Bosco tentò di vedere il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione; poiché dal 2 gennaio a Francesco De Sanctis era succeduto in quel dicastero Guido Baccelli, ultraliberale.

  A015001037 

 Gio. Bosco..

  A015001041 

 Sulla linea da Roma a Magliano sembra che sia avvenuto un incontro del segretario di Don Bosco col futuro Eminentissimo Lafontaine, Patriarca di Venezia, e allora giovane chierico, il quale ne scrisse così trentaquattro anni dopo [121]: "Mi fece grande impressione l'affabilità di lui, il raccoglimento, la confidenza piena di riserbo, che usò verso di me.".

  A015001042 

 A San Giovanni in Laterano invitarono Don Bosco, con preghiera di fare anche un discorsetto nella loro lingua.

  A015001062 

 Gio. Bosco.

  A015001062 

 Il relatore, trascorrendo rapidamente sul resto, riprodusse quasi alla lettera quello che egli disse della elemosina uno degli argomenti preferiti da Don Bosco specialmente nell'ultimo decennio della sua vita, sia che parlasse dal pulpito o in private conversazioni, sia che scrivesse lettere o circolari; anzi pressoché alla vigilia della morte gli parrà di essere ancora in obbligo di scrivere un libro apposito su tale materia.

  A015001062 

 In un tempo, nel quale l'umanità s'ingolfava ognor più nell'egoismo e nella febbrile ricerca dei beni materiali, Don Bosco fece quanto seppe e poté per aiutare il mondo a fare cristiano uso del superfluo.

  A015001068 

 Come si può arrestare tanto male ed impedirne le luttuose conseguenze? Don Bosco é venuto per questo a Firenze, aderendo agli inviti in primo luogo di S. E. Rev.ma Mons. Arcivescovo, poi dei più zelanti Cooperatori e Cooperatrici.

  A015001068 

 Don Bosco in Firenze, e precisamente in via Cimabue num. 31, ha già aperto un oratorio festivo.

  A015001068 

 Don Bosco vorrebbe aprire anche un ospizio per ricoverare tanti poveri figliuoli abbandonati, salvarli dalla corruzione dei costumi e dalla perdita della fede, educarli in modo da fame buoni cittadini e veri cristiani..

  A015001069 

 Ma Don Bosco ha bisogno per questo della vostra carità; Don Bosco ha bisogno che a lui consegniate quel superfluo che avete, e che egli saprà usare alla maggior gloria di Dio e della Vergine Santissima e al maggior bene delle anime, specie della gioventù..

  A015001073 

 Don Bosco, nonostante alcune contrarietà di cui dovremo parlare, aveva tanta fiducia nella Provvidenza, che partendo [161] per Torino lasciò ordine al Direttore di non indietreggiare; pensasse non solamente a fabbricare l'ospizio, ma anche ad erigervi accanto una chiesa degna della Gran Madre di Dio e della pietà dei buoni; essere egli disposto a fare per i Fiorentini tutti i sacrifizi possibili [123]..

  A015001074 

 Don Rua nella lettera a Don Lazzero accenna solo ad un provvidenziale, per quanto sgradito, ritardo alla partenza durante il primo passaggio, contrattempo che permise a Don Bosco di ricevere una inattesa e vistosa offerta.

  A015001075 

 - Nel 1885 Don Bosco ricevette da quella famiglia una lettera, in cui gli si annunziava la conversione di tutti i suoi membri al Cattolicismo..

  A015001075 

 Con la benedizione di Maria Ausiliatrice Don Bosco ridonò la sanità a una signora.

  A015001075 

 Queglino, avendo una figlia molto inferma, senza badare a pregiudizi religiosi, decisero di condurla da Don Bosco.

  A015001076 

 Don [162] Bosco, fattegli alcune domande e vista la sua viva fede, lo benedisse, gli tolse di mano le stampelle e: - Cammini! - gli ordinò.

  A015001076 

 Mentre poi si prendeva il caffè, il Procuratore disse a Don Bosco: - Dunque è proprio guarito del tutto dopo la sua benedizione!.

  A015001076 

 Un altro giorno mentr'egli diceva Messa nella nostra antica chiesetta di Via Vicenza, entrò un signore che, da diciott'anni infermo alle gambe, si reggeva a stento sulle grucce, e pregava Don Dalmazzo di presentarlo al Servo di Dio; ma Don Dalmazzo, dovendo tornare in casa per preparare il caffè a Don Bosco, lo affidò al chierico Zucchini.

  A015001078 

 - Ragazzo che sei! rispose Don Bosco.

  A015001082 

 Vi era nell'Oratorio un ciclo di feste, che potremmo chiamare propriamente salesiane, fissate oramai in modo stabile dalla consuetudine: Maria Ausiliatrice, San Luigi, San Giovanni e Assunta, ossia, queste due ultime, onomastico e supposto compleanno di Don Bosco.

  A015001083 

 Così per trovar un Vescovo che venisse a pontificare nella chiesa di Maria Ausiliatrice nel dì della grande solennità, Don Rua da Roma in nome di Don Bosco incaricò sul finire di aprile L'Economo Generale Don Sala che trattasse con la Curia torinese.

  A015001083 

 Nell'Oratorio vigeva la buona abitudine di pensare alle cose per tempo, né accadeva sotto Don Bosco che sopraggiungessero ricorrenze, per le quali non si fosse provveduto a quanto potesse bisognare.

  A015001086 

 - Di questo bisogna che mi scriva Don Bosco..

  A015001087 

 - Don Bosco per l'appunto, informato del santo desiderio di monsignor Pampirio, incaricò Don Rua di scrivere [165] che mi recassi io da V. E. a chiederne prima d'ogni altro passo la voluta permissione..

  A015001095 

 A questo punto Don Sala, uomo d'imponente statura, ma di patriarcale semplicità, balza da sedere, si fruga nelle tasche, cava fuori una manata di carte, ne estrae una cartolina e gliela porge dicendo: -Legga, legga, Monsignore, e si persuaderà che le grazie ottenute da Maria Ausiliatrice non sono inventate da Don Bosco.

  A015001097 

 Monsignore aveva preso un tono assai diverso, dicendo perfino che ammirava Don Bosco e che la Provvidenza l'aveva sempre aiutato e che Don Bosco faceva uscire danaro anche dalle pietre... Nel licenziarsi Don Sala gli disse: - Se nulla osta, monsignor Pampirio farebbe il panegirico.

  A015001101 

 Durante questi ultimi incidenti Don Bosco si trovava già a Torino, essendovi tornato la sera del 16.

  A015001103 

 Quando l'animo degli astanti era ben tocco dalle cose udite, Don Bosco fece con tutta naturalezza un'abile digressione.

  A015001108 

 So bene, soggiunse Don Bosco, che voi non siete di questi tali e che fate limosina secondo le vostre forze; ma nel mondo quanti sono che potrebbero imitare il vostro esempio, eppure non lo imitano!.

  A015001109 

 Infine comunicò che poche ore prima era venuto a sapere come la casa di San Benigno, dove appunto si educavano i futuri missionari e i futuri direttori, maestri e assistenti dei collegi, versasse in gran bisogno; da parecchi mesi non essersi [169] più potuto pagare il panattiere, né questi sentirsi più in grado di somministrare il pane; aver egli Don Bosco avuto intenzione di raccomandare la limosina a vantaggio di varie opere importanti, ma tra tutte la più importante parergli quella di non lasciar mancare il necessario alle preziose speranze della Congregazione; perciò raccomandarla loro a tale scopo.

  A015001127 

 Gio. Bosco.

  A015001129 

 La vigilia della festa, oltreché dal numeroso concorso delle Cooperatrici torinesi alla conferenza di Don Bosco, fu rallegrata pure dalla presenza dei pellegrini francesi reduci da Roma, che, seguendo l'esempio dato negli anni antecedenti da altri loro compatrioti, si fermarono una mezza giornata a Torino e dedicarono qualche poco di questo tempo all'Oratorio.

  A015001129 

 Parlò pure Don Bosco.

  A015001130 

 Essa poté così nel ritorno far pago un vivo desiderio di quel Comitato che Don Bosco chiamava la sua milizia contro il demonio ( son armée contre le diable ).

  A015001130 

 Le buone Signore avevano domandato a Don Bosco alcune copie della fotografia presagli, come si deve ricordare, a Marsiglia; ma, egli, non avendone allora, promise di mandarne da Torino con la sua firma.

  A015001130 

 Ma poíché non le vedevano mai arrivare, si raccomandarono a Madame Jaques di farsi dare le précieux souvenir promis par le vénéré fondateur. La Signora, risoluta di contentare le sue colleghe, se ne procurò una copia, ne fece trarre a sue spese quante altre occorrevano, e poi volle dal Servo di Dio la sua firma su ciascuna, Don Bosco fece di più: le arricchì tutte d'un long et pieux autographe.

  A015001131 

 Don Bosco ricevette la notizia a Lucca.

  A015001131 

 Il padre costernatissimo, viste svanire le umane speranze, telegrafò a Don Bosco, che conosceva benissimo il bimbo.

  A015001131 

 Priore o Priorino o petit Prieur, come lo chiamavano, fu un fanciullino di sei anni, figlio del conte Flayose di Villeneuve, quello di Roquefort, tanto amico di Don Bosco.

  A015001132 

 Don Bosco naturalmente gli fece dire la Messa della comunità e della comunione generale.

  A015001132 

 Il Vescovo di Alba, tornato a San Domenico e trovato il foglio arcivescovile, mandò subito un biglietto a Don Bosco per notificargli la cosa; rispose quindi all'Arcivescovo che non avrebbe più fatto alcuna funzione, ma solo il panegirico della Madonna alla sera, così essendosi già annunziato; non volesse per questo sollevare impedimenti a motivo dello scandalo che ne sarebbe derivato, quando la cosa si divulgasse tra l'immenso popolo di divoti accorsi alla solennità.

  A015001133 

 Non essendovi pontificale, Don Bosco alle altre fatiche della giornata fu costretto di aggiungere anche il non piccolo incomodo di cantare la Messa e dare la benedizione; ma, dice un giornale torinese [129], fu "cosa che rallegrò tutti." Il medesimo giornale terminava così il suo articoletto: "Dio conservi ancora per molti anni questo degno ecclesiastico, il quale nella sua umiltà e zelo sa eccitare e tener così viva la pietà in mezzo al popolo cristiano.".

  A015001134 

 Don Bosco non voleva che se ne perdesse la memoria; perciò si conservano molte lettere a lui dirette e da lui postillate per le risposte, e un apposito registro della sacrestia ne contiene un lungo elenco [130].

  A015001136 

 Dal 1881 si cominciò a fare in tal giorno la solenne distribuzione dei premi tanto agli artigiani che agli studenti sotto la presidenza di Don Bosco; la qual novità agevolò pubbliche dimostrazioni per il suo sessantesimo sesto natalizio.

  A015001136 

 Il pensiero finale fu per l'anima - Chi sa se l'anno venturo noi ci troveremo ancora tutti qui radunati? Ci sarete voi? Ci sarà Don Bosco? Altri un anno fa erano tra noi vispi, lieti, allegri, sani e robusti, ed ora non sono più! Viviamo dunque sempre come se ogni giorno fosse l'ultimo della nostra vita; operiamo il bene mentre abbiam tempo: così quando sonerà anche per noi l'ultima ora non avremo a pentirci d'aver passati i nostri giorni inoperosi, inutili per Iddio e per la società.

  A015001136 

 Nelle parole di chiusa, fatti i ringraziamenti, osservò: - Voi dite che Don Bosco ha fatto tante belle opere; ma il vostro affetto vi fa vedere le cose diversamente da quello che sono.

  A015001136 

 Riguardo al genetliaco di Don Bosco, assegnato erroneamente al giorno dell'Assunta, [175] si nota come di anno in anno venisse assumendo sempre maggiore importanza nella casa.

  A015001136 

 Se il Signore non ci avesse dato braccio forte e condotti per mano, che cosa avremmo potuto fare noi? E non contate i soccorsi di tanti benefattori e benefattrici? Don Bosco non é che un cieco strumento nelle mani di Dio, il quale così dimostra che, quando vuole, può fare le più grandi cose anche con mezzi meschinissimi.

  A015001137 

 Accennando alle tribolazioni più recenti, Don Bosco si [176] era espresso così: - Ed ora, passando ad altro, vi dirò che sempre, ma specialmente in quest'anno, abbiamo avuto belle e grandi consolazioni, come pure, conviene dirlo, molte spine e dolori.

  A015001138 

 Nel corso del 1881 toccarono a Don Bosco fastidi maggiori e fastidi minori.

  A015001139 

 Fu abitudine costante di Don Bosco ricambiare come sapeva e poteva meglio i benefizi ricevuti.

  A015001140 

 Il magistrato condannò il querelante alle spese e ai danni; ma la sentenza non piaceva all'articolista, che, manipolato per i suoi creduli lettori un cervellotico racconto dell'affare chiudeva con questa malignità il suo scritto: "Raccomando questo fatto a coloro che dovranno un giorno canonizzare l'abate Bosco, prete, volpe politica e sensale di croci.

  A015001140 

 La realtà era che questo signore, smanioso del cavalierato, aveva fatto a Don Bosco un'oblazione di quattromila lire; dopo di che il suo voto fu pago.

  A015001140 

 Ma Don Bosco ignorava che ci stava di mezzo un sensale di decorazioni, il quale aveva fatto due parti in commedia; onde il neocavaliere, subodorato l'intrigo, tirò in ballo anche Don Bosco, quasi che con l'altro messere avesse cooperato a imbrogliarlo, e li querelò entrambi dinanzi al pretore di Borgo Dora, esigendo restituzione di somma fraudolentemente carpita.

  A015001140 

 Per altro dallo sfogo atrabiliare del libellista ecco balzar fuori una testimonianza inattesa della universale fama di santità, che, volere o no, circondava la persona di Don Bosco.

  A015001140 

 Questo periodico nel suo numero del 26 marzo uscì con un articolo intitolato "Don Bosco e i Cavalieri", in cui, dopo essersi svelenito contro i trentasettemila decorati d'Italia, andava a ripescare nel passato remoto e per libidine di dir male del povero Don Bosco raccontava a modo suo per quali torte vie un liquorista Revelli torinese fosse arrivato a ghermire nel 1870 una croce da cavaliere.

  A015001140 

 Sentiamo ora la difesa del " Corriere di Torino " Ma il quotidiano cattolico non difese nulla, certamente per volere di Don Bosco, nemico acerrimo delle polemiche.

  A015001141 

 Orbene, con l'aria pacata e sorniona di chi vuol dare a intendere che dice verità incontestabili, scriveva: "E v'è a Torino un sacerdote, Don Bosco, che in parecchi de' suoi istituti educa al servizio della chiesa centinaia e centinaia di giovanetti; molti si dànno poi alle missioni in Africa e nell'America Meridionale e nelle Indie; ma parecchi rimangono o dopo qualche anno di vita fra gl' infedeli, ritornano alle nostre chiese.

  A015001142 

 Don Bosco ebbe dinanzi al pensiero sì nefaste insinuazioni, allorché parlò agli ex - allievi sacerdoti nell'annuale adunanza del 10 agosto.

  A015001142 

 Don Bosco, pigliando occasione dalle sue parole, raccontò che pochi anni innanzi una persona, di cui tacque il nome, aveva scritto a Roma accusando d'ignoranza i Salesiani [134].

  A015001142 

 Ricevuta a Roma simile risposta documentata, ne venne fatta rimostranza all'accusatore, il quale sapete che cosa rispose? Rispose non essere da stupirsi che Don Bosco avesse tanti laureati o diplomati, perché egli tra i suoi giovani sceglie e tiene con sé i giovani d'ingegno, lasciando gli altri in disparte.

  A015001143 

 Anche nel 1881 il Fischietto volle dar prova della sua trivialità contro di lui e lo fece in un articolaccio dell'II ottobre, nel quale, immaginando una lettera di un Cardinale romano a Don Bosco, [180] designati entrambi con nome e cognome da suburra, sotto forma di elogi canzonatorii rappresentava il Servo di Dio intento solo a gabbare gl'ingenui per far quattrini; e sebbene tutti vedessero l'uso che faceva della carità pubblica, pure gettava il dileggio financo sulle chiese da lui fabbricate.

  A015001143 

 Il fogliaccio nondimeno con tutto il suo malvagio intento di screditare, veniva senza volerlo a mettere in evidenza un fatto che le spiegazioni ironiche non spiegavano per nulla; poiché gli si faceva dire dallo pseudo prelato: "Un po' fortemente e un po' soavemente vi siete imposto a tanta brava gente e non si sente che il vostro nome echeggiare sul continente." Ente... ente... ente; ma il fatto sta che Don Bosco in Italia era l'idolo della brava gente..

  A015001143 

 Muove proprio a nausea il vedere oggi la spudoratezza con cui certi giornali versavano di quando in quando a piene mani l'insulto e lo scherno su Don Bosco.

  A015001144 

 Finalmente corse voce che, per dirla col citato giornale, fosse stato "ricoverato in qualcuna delle tante case del famoso Don Bosco" e "più tardi mandato a Buenos - Aires appunto in un istituto di questo influentissimo capo ecclesiastico".

  A015001144 

 L'Anglesio, benefattore costante di Don Bosco, aveva provveduto sempre gratis et amore Dei le medicine all'Oratorio.

  A015001144 

 Pochi giorni dopo, nel numero del 20 ottobre, perfino la male affettata gravità della Gazzetta Piemontese volle sbizzarirsi contro Don Bosco.

  A015001147 

 Accampò dunque la ragione che Don Albera non era erede vero, ma fiduciario ossia interposta persona a favore di Don Bosco, e i tribunali settari gliela diedero vinta.

  A015001147 

 Ma prima della sentenza definitiva, che cosa non fece il disgraziato per disonorare Don Bosco sui giornali, con fogli volanti e a viva voce? Se non che la giustizia di Dio non lasciò impunita la malvagità.

  A015001148 

 Quasi per rialzare l'animo a Don Bosco, sicché il peso di tante contrarietà piccole e grandi non glielo accasciasse, il cielo, diremmo così, si abbassava di tratto in tratto fino a lui sotto forma d'illustrazioni superne, che lo confermavano nella incoraggiante certezza della missione affidatagli dall'alto.

  A015001199 

 Il tempo a cui Don Bosco riferiva la doppia eventualità dei trionfi o delle sconfitte, corrispondeva nella Congregazione a quello che nella vita umana é il principio dell'adolescenza, momento delicato e pericoloso, da cui dipende per lo più tutto l'avvenire.

  A015001199 

 Ma allo scomparire di Don Bosco la Provvidenza ci aveva fatto trovare nel suo successore la mente illuminata e la volontà energica che per quella fase critica si richiedevano.

  A015001200 

 Don Bosco diede l'allarme per un momento speciale che doveva seguire alla sua morte; ma il qualis esse debet e il qualis esse periclitatur contengono un ammonimento che non perderà mai nulla del suo valore, sicché sarà sempre vera la dichiarazione fatta da Don Bosco ai Superiori: "I mali minacciati saranno prevenuti, se noi predicheremo sopra le virtù e i vizi ivi notati.".

  A015001204 

 I1 2 novembre 1881 Don Bosco andò a San Benigno per fare con gli ascritti l'esercizio della buona morte e benedire a quarantacinque di essi l'abito chiericale.

  A015001205 

 I maggiori travagli provenivano allora a Don Bosco dalla questione che si agitava dinanzi al Consiglio di Stato per la chiusura delle scuole nell'Oratorio, dalla causa di Don Bonetti per l'oratorio di Chieri e da una terza causa per certi opuscoli contro l'Arcivescovo di Torino.

  A015001207 

 E' tutta una requisitoria contro i Salesiani, nella quale però Monsignore esordisce così: "Il mio animo é in pena nel trovarsi obbligato a fare recriminazioni contro un'opera del benemerito Don Bosco Giovanni, ché ricordo con compiacenza l'essere stata una delle mie più vive cure sacerdotali aiutare Don Bosco nelle sue nascenti istituzioni, né poscia e come Vescovo di Saluzzo e come Arcivescovo di Torino ho mai diminuito il pensiero e l'opera di secondare le stesse istituzioni ognora crescenti con visibile benedizione celeste.".

  A015001208 

 Allo scopo ho sborsato del mio lire diecimila, in estinzione di debiti giacché il M.to Rev.do Don Bosco non voleva assumersi l'obbligo di pagare i debiti fatti dall'Amministrazione del Collegio.

  A015001208 

 Per dimostrare poi la sua simpatia per l'opera di Don Bosco cita due fatti.

  A015001208 

 Pure di quest'anno 1880 verso il fine di febbraio al Molto Rev.do Don Bosco ho fatto l'offerta di una casa mia attigua alla chiesa parrocchiale del Cuore di Gesù in questa città, del valore, di quarantamila lire, alla condizione che i Salesiani vi aprissero due scuole gratuite elementari pei maschi.

  A015001208 

 "Quando, dice, il Collegio di Valsalice di questa città stava per sciogliersi, io mi sono adoperato affinché i Sacerdoti Salesiani ne ottenessero la proprietà, da mantenerlo aperto come casa privata di Don Bosco.

  A015001209 

 A questa introduzione tengono dietro i già noti gravami, sul conto di Don Bonetti: violazione dei diritti parrocchiali in morte di una suora a Chieri, questione col Curato di Santa Maria della Scala per le ragazze anziane frequentanti l'oratorio festivo, affare della sospensione non preceduta da monizioni canoniche, opuscolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino "stampato dic'egli, non senza la mano del Don Bonetti".

  A015001209 

 Il Canonico Curato fui scandolezzato per questa istigazione fatta dal Molto Rev. Don Bosco, stimato moltissimo per sue virtù, la quale porterebbe insubordinazione di un parroco verso il suo Superiore Ecclesiastico, l'Arcivescovo,".

  A015001209 

 Ma la finale é un'odiosa accusa contro Don Bosco stesso.

  A015001209 

 "Il Molto Rev. Don Bosco, scrive Monsignore, Superiore della Congregazione Salesiana, che fa tanto bene in Torino e in altri luoghi, in un colloquio avuto colSig. Canonico Curato di Chieri a riguardo delle questioni dell'Oratorio, disse a costui che quando che sia sorgessero divergenze per il detto Oratorio, egli, il Canonico Curato, non si rivolgesse più a Monsignor Arcivescovo, ma direttamente a lui Don Bosco, che così soli tratterebbero la bisogna, senza Monsignore.

  A015001210 

 Il colloquio risaliva al 1878, quando l'Arcivescovo aveva concesso a Don Bosco le necessarie facoltà per aprire l'oratorio festivo di Chieri.

  A015001214 

 Il Cardinale dopo matura riflessione non credette opportuno respingere la preghiera fattagli; onde ne scrisse a Don Bosco, rimettendosi alla sua prudenza e carità e assicurandolo che il Colomiatti si mostrava ben animato né avrebbe rifiutato di preferire una via conciliativa [141]..

  A015001214 

 Tuttavia il Canonico insistette, pregando Sua Eminenza d'interporsi presso Don Bosco a tale scopo.

  A015001215 

 Il cardinale Nina scrisse dunque subito a Don Bosco, esponendogli questo suo modo di vedere, e inviandogli la lettera per mano dello stesso Canonico; ma questi non gliela poté consegnare personalmente, perché il Beato, come noi sappiamo, si trovava allora in Francia, dove quella gli fu spedita.

  A015001222 

 Nel caso presente poi all'accomodamento proposto vien tosto messa una condizione inaccettabile: se Don Bosco, dice il Teol. Colomiatti, non accetta un accomodamento, l'Arcivescovo gli tenterà un processo come autore dei libelli infamatorii, che furono pubblicati a carico dell'Arcivescovo..

  A015001228 

 Gio. Bosco..

  A015001230 

 Don Rua con tutta prontezza le eseguì, recandosi il 4 e 5 marzo dall'Avvocato fiscale della Curia arcivescovile, al quale significò che per aderire ai desideri del Cardinale Protettore i Salesiani avrebbero di buon grado aggiustato pacificamente l'affare di Don Bonetti e ritirata la querela da lui sporta presso la Congregazione del Concilio contro di Monsignore Arcivescovo; tale anzi essere stato sempre il desiderio di Don Bosco e di tutti i Superiori; se si era ricorso al Tribunale della Santa Sede, essersi fatto perché Monsignore non aveva mai voluto indursi a togliere spontaneamente una pena disonorevole inflitta a un Regolare contro un formale decreto della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A015001233 

 Infatti Monsignore in una sua lettera del 27 maggio 1879 a Don Bosco diceva chiaro e netto: "Ritiro la facoltà da Don Bonetti di assolvere sacramentalmente." In tal modo lo faceva pur sempre apparire colpevole di delitti non commessi, disonorandolo al cospetto di un'intera città.

  A015001234 

 "I miei sono sospetti, scriveva Don Rua a Don Bosco [142], ma non punto temerari.

  A015001235 

 2° Che il Canonico desiderava veder aggiustato da lui Don Rua l'affare senza più informarne Don Bosco, adducendo la ragione che altrimenti le cose sarebbero andate troppo in lungo.

  A015001235 

 Due altre cose Don Rua poté con certezza riferire a Don Bosco: I° Che Monsignore, pur togliendo la sospensione, non avrebbe voluto far nulla per riparare alla sinistra impressione in danno di Don Bonetti; poiché insisteva che non gli si lasciasse più mettere i piedi a Chieri, se non dopo un tempo indefinito; eppure a Don Bonetti era dovuta una riparazione dell'onore, specialmente là dove aveva avuto origine la questione.

  A015001237 

 Alle osservazioni di Don Bosco il cardinale Nina rispose con un dilemma [143].

  A015001238 

 Un Cardinale, che dopo tante prove di affettuosa stima per Don Bosco usava espressioni di questa forma, non sappiamo persuaderci che l'8 febbraio si fosse realmente potuto esprimere in modo da giustificare le parole scritte allora dal Colomiatti al suo Superiore: "Sia tra parentesi: il Cardinale non tiene per santo Don Bosco, mentre ha opinione di santità riguardo al P. Anglesio della Piccola Casa" [144]..

  A015001239 

 Don Bosco da Nizza Marittima spedì la lettera di Sua Eminenza a Don Bonetti, che faceva una predicazione ad Aosta.

  A015001239 

 Proponeva inoltre a Don Rua di temporeggiare, finché Don Bosco fosse a Roma [145]..

  A015001240 

 Infatti il 29 marzo partì da Torino una lettera del Colomiatti a Don Bosco, per invitarlo a venire ad un accomodamento con Monsignore.

  A015001251 

 Gio. Bosco..

  A015001253 

 Don Bonetti, informatone, volò da Aosta a Torino, perché Don Rua doveva presto raggiungere Don Bosco a Sampierdarena e di là accompagnarlo a Roma.

  A015001254 

 Con questa latitudine di cinque giorni Don Bonetti ebbe tempo di consultare Don Bosco, il quale da Roma laconicamente gli rispose: "Credo si possa andare dove sei richiesto, tenendo sempre ferme le due condizioni fondamentali: Lasciarti libero, ritirar tutti i reclami inviati alla Santa Sede.

  A015001254 

 Don Bosco, avvertito della cosa, raccomandò a Don Bonetti [148]: "Riguardo alla nota vertenza riceverai altra lettera.

  A015001256 

 Dopo, ecco una lettera di Monsignore a Don Bosco, che la ricevette a Roma quand'era sulle mosse per andare a Firenze., L'Arcivescovo vi ripeteva i suoi titoli di benemerenza verso la Congregazione Salesiana; ma per noi fanno questi soli periodi: "Sarei molto lieto che tra il sottoscritto e V. S. le cose si restituissero come erano e furono dal 1848 al 1872 nello stato più florido che mai potesse desiderarsi.

  A015001257 

 A queste due sole condizioni Don Bosco [202] rilasciò nelle mani del Colomiatti un suo autografo, che servisse di base al pacifico aggiustamento, ma, si noti bene, da doversi ritornare a Don Bosco unitamente a un altro dell'Arcivescovo, in cui fosse espressa l'adesione di lui alle suddette condizioni.

  A015001257 

 Don Bosco, prestando fede a tali dichiarazioni, aderì al desiderio di Monsignore; onde il canonico Colomiatti si presentò a lui il 27 maggio con pieni poteri per terminare a nome dell'Arcivescovo la questione.

  A015001257 

 Il Beato credette alla lealtà e sincerità delle promesse che gli si facevano; perciò fu verbalmente stabilito che l'Ordinario avrebbe rievocato tutti i reclami spediti a Roma contro Don Bonetti, contro Don Bosco e contro l'intera Congregazione, e che Don Bonetti sarebbe stato sciolto da ogni molestia e sospensione, com'era prima del 12 e 14 febbraio 1879 e come pure era già stato concesso dall'Arcivescovo la sera del 26 maggio dell'anno medesimo, concessione revocata di buon'ora la mattina appresso.

  A015001257 

 La carta di Don Bosco diceva "Il sottoscritto, nella qualità di Rettore della Pia Società Salesiana, contento che la vertenza tra il sacerdote Giovanni Bonetti e sua Ecellenza Reverendissima Mons. Arcivescovo sia stata amichevolmente ultimata, prega l'Eminentissimo Card. Prefetto della S. Congregazione del Concilio a voler ritornare indietro le carte presentate a quest'uopo." Seguiva la data e la firma..

  A015001258 

 L'Arcivescovo, appena avuto nelle mani siffatto scritto, lo spedì con una sua dichiarazione non già a Don Bosco, perché vedesse se questa era conforme alle intelligenze prese con l'Avvocato fiscale, ma al Cardinale Prefetto del Concilio.

  A015001258 

 Nella lettera di accompagnamento Monsignore diceva: "Il sottoscritto, avendo riguardo alle dichiarazioni fatte al suo avvocato fiscale dal Molto Rev. Don Bosco Giov. nella sua qualità di Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana relativamente all'Oratorio femminile tenuto in Chieri dalle Suore Salesiane, finora non godenti di alcuna esenzione dalla Autorità Arcivescovile, nel vivo desiderio di ogni bene alla Congregazione Salesiana, dichiara essere sua volontà che non abbia ulteriore seguito la sua controistanza mossa presso la Sacra Congregazione del Concilio contro Don Bonetti Sacerdote, perché obbligatovi da querela del Don Bonetti stesso; e quindi prega Sua Eminenza Rev.ma il Card. Prefetto a permettergli di ritirare le carte in causa prodotte.".

  A015001260 

 In questo modo trascorse una settimana senza che Don Bosco sapesse più nulla di nulla, avendo egli ricevuto la lettera solo il 2 giugno poco prima dell'ora di cena.

  A015001260 

 Riceverete lettera Bosco." La sera medesima il Beato scrisse a monsignor Verga..

  A015001260 

 Si era convenuto che il Canonico ripassasse in persona da Don Bosco per fare la risposta verbale; invece il Canonico la mandò per lettera, unendovi una sua copia dell'atto arcivescovile.

  A015001264 

 Questo atto Arcivescovile é di fatto venuto, ma non corrisponde a quanto fu convenuto col suo avvocato fiscale, vale a dire di togliere la sospensione al Don Bonetti, e ritirare non solamente [204] i reclami al medesimo relativi, ma eziandio tutte le lettere dirette ad infamare il Sac. Bosco e la sua povera Congregazione.

  A015001269 

 Gio. Bosco..

  A015001282 

 Di tanta premura Don Bosco aveva il suo perché.

  A015001282 

 Se dunque Don Bosco si fosse lasciato prendere in questo laccio, rotte le trattative, si sarebbe trovato a un brutto bivio, o di non avere alcuna soddisfazione o di riaffrontare tutte le noie indispensabili per riprendere la causa.

  A015001284 

 A sì sorprendente disinvoltura Don Bosco capì sempre meglio il giuoco.

  A015001296 

 Gio. Bosco.

  A015001298 

 Ma l'uno e l'altro dei contendenti aveva scelto la sua via e, checché pensasse di fare monsignor Gastaldi, Don Bosco intendeva ormai di percorrerla fino in fondo; soltanto raccomandò al proprio avvocato di usare riguardi all'Arcivescovo..

  A015001298 

 Monsignor Gastaldi, vista la risolutezza di Don Bosco, diede formale incarico all'avvocato Menghini di prendere le sue difese [152].

  A015001298 

 Negli stessi giorni Don Bosco ricevette una lettera senza indicazione di luogo nella data e con una firma non decifrabile.

  A015001308 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001310 

 A sollevare un momento l'animo nostro dallo sconcertante spettacolo di tante miserie, nulla troviamo di meglio che interrompere la narrazione per leggere una lettera indirizzata da Don Bosco al Cardinale Protettore proprio nel punto culminante di tutti questi brutti intrighi..

  A015001321 

 Giov. Bosco..

  A015001324 

 Don Bosco presiedeva nella casa di San Benigno a un corso di esercizi spirituali per gli ascritti che si preparavano a fare i voti, quando comparve colà improvvisamente il canonico Menghini, l'avvocato dell'Arcivescovo, con la missione officiosa di concertare una base di accomodamento.

  A015001326 

 I° Il Sac. G. Bosco Superiore, dei Salesiani dichiara di ritirare la querela sporta dal Sac. Giovanni Bonetti alla Sacra Congregazione del Concilio a motivo della sospensione inflittagli 3 anni sono dall'Arcivescovo di Torino per causa dell'Oratorio di S. Teresa in Chieri, e promette di dare obbedienza al medesimo di non recarsi ad udire le confessioni in quell'Istituto sino a che non siano scomparsi i veri o supposti timori di urti col parroco locale..

  A015001327 

 2° Dal canto suo Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Lorenzo Gastaldi Arcivescovo di Torino dichiara per iscritto aver sospeso il Sac. Bonetti non già per causa spettante la confessione, o per [209] violato interdetto, ma per urti incontrati col parroco locale; di riabilitarlo per le confessioni in modo assoluto anche per Chieri e di ritirare qualunque scritto o stampato diretto a denigrare il Sac. Bosco e la Congregazione Salesiana non solo nella presente questione, ma in ogni altra..

  A015001330 

 Fatica di Sisifo! Il Menghini sottopose al suo Cliente le conclusioni, ripartì per Roma, e chi s'era visto, s'era visto: Don Bosco aspettò indarno una comunicazione qualsiasi.

  A015001333 

 Avendo cessato di vivere il venerando cardinale Caterini (contava 86 anni) fu il 10 novembre nominato Prefetto della Congregazione dei Concilio l'Eminentissimo Nina, che conosceva molto [211] bene Don Bosco.

  A015001334 

 Al mattino mostrando l'utilità degli oratori festivi per i giovanetti, non accennò nemmeno a quelli che da quarant'anni Don Bosco dirigeva in Torino, ma si diffuse a lodare quelli dei Filippini, i quali, disse, dappertutto si distinguono, aiutano il proprio Vescovo e non gli recano fastidi.

  A015001334 

 Sul principiare di novembre Don Bosco ebbe il dolore di sapersi fatto segno a pubbliche manifestazioni di sdegno da parte del Capo della diocesi.

  A015001335 

 Con tale intendimento l'avvocato Leonori aveva posto mano alla compilazione di un opuscolo su Don Bosco e la sua Opera per ispargerlo largamente nella città.

  A015001335 

 In sette capitoli vi si discorreva di Don Bosco, della Società Salesiana in sé, de' suoi progressi in Italia, in Francia, nelle Missioni estere e dei più notevoli apprezzamenti su di essa, per conchiudere che con la sua Opera Don Bosco aveva indicata al Clero la via che doveva tenere praticamente, se voleva camminare con il proprio tempo..

  A015001336 

 A un lavoro di tal genere attendevano appunto Don Bonetti e Don Berto, il quale, oltreché segretario di Don Bosco, era, anche l'archivista della Congregazione [160].

  A015001336 

 Esposizione del sacerdote Giovanni Bosco. Le ragioni di questa esposizione erano chiaramente significate nelle prime pagine con un'introduzione scritta da Don Bonetti, ma riveduta e fatta sua da Don Bosco..

  A015001336 

 Guai per la Congregazione, se allora nelle alte sfere ecclesiastiche, cioè fra i Vescovi d'Italia e i Cardinali di Roma, si fosse fatta strada l'idea che i Salesiani e il loro Fondatore erano uomini insubordinati all'autorità episcopale e la osteggiavano! E purtroppo su quella via del cammino se n'era già fatto! Ci voleva a tutti i costi un documento che andasse per le mani degli alti Prelati e li illuminasse ben bene sullo stato reale dei rapporti fra l'Oratorio salesiano e la Curia torinese, fra Don Bosco e monsignor [213] Gastaldi.

  A015001336 

 Le clamorose apostrofi sinodali fecero sentire vieppiù a Don Bosco la necessità di correre ai ripari in un campo più ristretto, ma più importante.

  A015001348 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001350 

 Il testo, procedendo cronologicamente dal 1872 al 1881, elenca anno per anno in più di settanta pagine gli atti non benevoli dell'Ordinario torinese verso Don Bosco e i Salesiani; riassume poi in due pagine le dannose conseguenze derivatene, e si chiude con una preghiera e una protesta: preghiera di aiuto e protezione da parte della Santa Sede, e protesta di sottomissione incondizionata a qualunque disposizione, consiglio e avviso piacesse al Papa di dargli..

  A015001353 

 A un certo punto Sua Santità domandò: - Ma e poi quelle questioni continue con Don Bosco e con la Congregazione Salesiana quando termineranno? Povero Don Bosco! Lavora continuamente e fa tanto bene; di questi Salesiani io non sento che elogi da tutti e mi stanno tanto a cuore; perché Lei li tratta in questa guisa? Ma la finisca una volta! Invece di favorirli e di aiutarli, Ella non fa che mettere impedimenti al loro sviluppo!.

  A015001354 

 - Santo Padre, rispose l'Arcivescovo, non é vero: io voglio tanto bene a Don Bosco e alla Congregazione ed ho cercato tutti i modi di aiutarla, e il Signore sa quanto desidero che si venga a un accomodamento.

  A015001354 

 Solo che Don Bosco venisse da me, lo abbraccerei di cuore; io ho sempre preferito aggiustarla all'amichevole, ma Don Bosco vi si rifiutò e mi intentò la causa alla Congregazione del Concilio.

  A015001354 

 Venga pure Don Bosco e vedrà come io lo ricevo..

  A015001358 

 L'avvocato di Don Bosco, dedicata la prima parte alla narrazione dei fatti, dimostrava nella seconda che il decreto dell'Arcivescovo doveva essere dichiarato nullo perché ingiusto mancando la colpa, perché vessatorio come emanato in odio alla Congregazione Salesiana, perché nullo essendo privo di solennità.

  A015001360 

 Degli otto Cardinali due soli votarono in favore dell'Arcivescovo; i più energici a sostenere le ragioni di Don Bosco furono gli Eminentissimi Randi, Chigi, Hergenroether e Ledochowski.

  A015001360 

 Don Bosco é così virtuoso che a tutto si acconcia.

  A015001360 

 Nel primo caso Don Bosco sarà contento, perché non cerca che la pace, e tutto sarà finito quando questa sia conseguita.

  A015001361 

 A questo punto il cardinale Nina si animò e disse che era tempo di farla finita anche altrove, perché anche a Roma si teneva bordone a Torino nel perseguitare Don Bosco e si paralizzava il bene che faceva

  A015001362 

 Il Tribunale romano emise sentenza dilatoria con la formula: Dilata et ad mentem ab Eminentissimo Praefecto panditam. Quale fosse la mente, il Cardinale Prefetto lo significò prima confidenzialmente a Don Bosco in questa sua lettera..

  A015001366 

 Rev.mo D. Bosco,.

  A015001375 

 Questo la Sacra Congregazione notificò ufficialmente a Don Bosco, precisandogliene [219] pure il modo: far visita all'Arcivescovo; umigliargli una supplica di Don Bonetti per essere riabilitato a confessare nell' oratorio di Chieri e chieder venia di qualunque dispiacere avesse potuto arrecargli; accordarsi sulla maniera di regolare le cose a Chieri, sicché né i Salesiani disturbassero le funzioni parrocchiali propriamente dette, né ai Salesiani fosse impedito di promuovere il bene spirituale delle anime, come fino allora avevano fatto con grande frutto [166]..

  A015001376 

 Vi si dicevano cinque cose: 1° Essere stata troppo severa la misura presa contro Don Bonetti; 2° deliberazione cardinalizia e modo di attuarla; 3° l'Arcivescovo accogliesse statim atque humaniter [con prontezza e cortesia] Don Bosco e concedesse a Don Bonetti la chiesta facoltà nulla interposita mora [senza indugio di sorta]; 4° ammonisse il Curato chierese e i suoi aiutanti di usare maggior carità con i Salesiani; 5° togliesse la comminazione di sospensione ipso facto incurrenda, se Don Bosco scrivesse o stampasse checchessia in difesa sua o del suo Istituto.

  A015001377 

 Prima di ricevere il rescritto di Roma, Don Bosco aveva risposto così al Cardinale Nina:.

  A015001381 

 Il 23 dello stesso i Chierici del Seminario dì Torino che furono nostri allievi chiesero di venire ad augurare le buone feste a Don Bosco che loro fece da padre nelle cose spirituali e temporali; ma in quest'anno ne furono severamente proibiti di venire né in corpo, né separatamente [169]..

  A015001382 

 Ieri un nostro antico allievo, ora Sacerdote nel Seminario [170] chiese al Rettore del Seminario di far visita e parlare a Don Bosco e gli espose il suo desiderio che da molti anni nutre in cuore di farsi Salesiano con animo di recarsi alle Missioni estere.

  A015001383 

 Da tutte parti ricevo visite di condoglianze di amici che vengono a significarmi l'Arcivescovo decantare la vittoria completa su Don Bonetti, Don Bosco e i su tutti i Salesiani..

  A015001389 

 Gio. Bosco..

  A015001391 

 La S. V. riceverà tale comunicazione officialmente dalla Sacra Congregazione del Concilio; e così pure Mons. Arcivescovo." La seconda parte é indice del buon concetto, in cui Sua Santità teneva Don Bosco: "Il Santo Padre sa come la S. V. si é sempre mostrata disposta a secondare non solo i comandi, ma anche i desideri suoi, e non dubita che la S. V. si presterà prontamente e docilmente a fare tutto ciò che nella suddetta comunicazione Le verrà indicato.

  A015001391 

 Leone XIII stimò che in questo caso non fosse venir meno al proprio abituale alto riserbo il far giungere a Don Bosco una sua parola.

  A015001392 

 "Gradirò di essere informato dell'esito dell'abboccamento e della piega che prenderanno le cose; ché io poi dovrò tutto riferire e sottoporre a Sua Santità." Don Bosco rispose così a monsignor Boccali e per lui al Papa [171]:.

  A015001405 

 Gio. Bosco..

  A015001407 

 Ma Don Bosco purtroppo conosceva il suo uomo.

  A015001408 

 Nel tempo stesso io le dimando umilmente perdono di qualsiasi dispiacere che per qualsivoglia causa, anche contro la mia intenzione, io abbia recato all'animo della Eccellenza Vostra Reverendissima, promettendo che mi diporterò sempre verso di Lei, come si conviene ad un Sacerdote obbediente e rispettoso, secondo il dovere della mia professione religiosa." Con questa supplica Don Bosco il 2 gennaio, accompagnato dal coadiutore Giuseppe Rossi, verso le dieci antimeridiane si portò nell'Arcivescovado e domandò l'udienza.

  A015001421 

 GIOVANNI Bosco.

  A015001423 

 La relazione a monsignor Boccali, compilata da Don Bonetti e ritoccata da Don Bosco, descrive inoltre l'ammirazione prodottasi tra i familiari dell'Arcivescovo e in altri che videro o seppero l'accaduto; accenna poi a nuove e gravi vessazioni recentissime, di cui si dirà nel capo seguente.

  A015001424 

 Gastaldi non ignorava lo scopo della venuta di Don Bosco[...] Ma con qual animo si dispose ad accoglierlo[...] si può indubbiamente desumere dalla lettera [...].

  A015001424 

 Il canonico Colomiatti e il segretario arcivescovile teologo Corno, che il 2 gennaio faceva servizio di anticamera, tentarono nel processo apostolico di dare a intendere che monsignor Gastaldi era "dispostissimo" a concedere udienza a Don Bosco, in qualsiasi ora di qualsiasi giorno.

  A015001424 

 al Card. Nina." No, dopo quella lettera egli non poteva essere disposto a ricevere Don Bosco né subito né mai per tale scopo.

  A015001426 

 Scusi, ma io voglio bene assai a Don Bosco.".

  A015001427 

 Il 12 aprile rinnovò le insistenze in una lettera a Don Bosco, giunto a Roma: "Prego Vostra Paternità che voglia anche ricordarsi di me.

  A015001427 

 Tosto Don Bonetti scrisse la buona notizia a Don Bosco, che si trovava in Francia [177].

  A015001431 

 Noi siamo entrati nel periodo più tragico della vita di Don Bosco.

  A015001431 

 Pur non volendo dare peso alla voce corsa allora che si mirasse a distruggere la Congregazione, una cosa é certa, che l'infamia non avrebbe colpito soltanto il nome di Don Bosco, ma ferita anche a morte la Società da lui fondata.

  A015001432 

 A bello intanto vedere come anime umili e buone, conoscendo le sue pene, indirizzassero a Don Bosco parole di cristiano conforto.

  A015001435 

 Nel 1878 apparve in Torino, edito dalla tipografia Bruno, un libretto intitolato Strenna pel Clero, ossia Rivista sul Calendario Liturgico dell'Archidiocesi di Torino per l'anno 1878, scritta da un Cappellano. L'anno dopo la medesima tipografia ne lanciò un secondo dal titolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco, e Don Oddenino ossia Fatti buffi, serii e dolorosi raccontati da un Chierese; il qual Chierese appié della prefazione si sottoscrive Un capo di famiglia.

  A015001436 

 La seconda narra come finì per opera di Monsignore il Convitto Ecclesiastico, recando una larga citazione cavata dal Bollettino Salesiano sulla storia dell'importante istituto [181]; e qui l'anonimo autore ricorda che Don Bosco fu nel Convitto, discepolo di Don Cafasso e che più volte egli fu udito dire:.

  A015001436 

 Nel medesimo anno 1879, sempre a Torino, ma dalla tipografia Fina, uscì un terzo opuscolo intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Monsignor Gastaldi Arcivescovo di [229] Torino; autore, Il Cappellano. Una lunga Introduzione fa in stile bernesco la critica di alcuni atti arcivescovili ed enumerando i migliori sacerdoti perseguitati da monsignor Gastaldi, mette per ultimo "il più umile, mansueto ed operoso fra i sacerdoti torinesi, Don Bosco".

  A015001437 

 - La terza Appendice riproduce la Circolare arcivescovile del 4 agosto 1877, in cui si deprime lo stato religioso in genere, ma con allusioni a Don Bosco, quasi stornasse di proposito i giovanetti dai seminari diocesani di Giaveno e di Bra, e per questo il Cappellano ironicamente commenta: "Quando si ha bisogno di malignare contro taluno [182], si può benissimo far qualche confusione e strappare Vangelo, storia, tradizione ed altro ancora." La quarta fa la storia dell'oratorio chierese di Santa Teresa, accoppiandovi un entusiastico scritto del canonico Gastaldi sull'Oratorio di Valdocco e stampandone in caratteri cubitali l'apostrofe finale [183], che giova riportare: "Salve perciò, o nuovo Filippo, salve, o Sacerdote egregio: il tuo esempio, deh! trovi molti imitatori in ogni città; sorgano per ogni parte sacerdoti a premere le tue orme; aprano ai giovani de' sacri recinti, [230] dove la pietà si circondi di onesti sollazzi; ché solo in tal modo si potrà guarire una delle piaghe più profonde della società civile e della Chiesa, che é la corruzione dei giovani.".

  A015001438 

 Anche in questo opuscolo s'incontrano accenni a Don Bosco.

  A015001438 

 Una nota a pagina 79 ricorda la questione per La Nuvoletta del Carmelo [184]; in un'altra a pagina 94 si dice che la diocesi di Torino é "scandalizzata, perché sa che un fondatore e superiore di una Congregazione religiosa approvata da Pio IX é perseguitato crudelmente"; nell'Avvertenza premessa alla terza parte, riferendosi a parole di monsignor Gastaldi, che affermava d'aver conosciuto nel Rosmini un sacerdote santo e pio, l'autore, rimandando all'elogio di Don Bosco riportato nell'opuscolo antecedente, ribatte:.

  A015001440 

 Anche nel primo opuscolo Don Bosco era menzionato più volte, come indicammo nell'altro volume; nel secondo poi il titolo parla da sé.

  A015001440 

 Ci era necessario porre in rilievo il continuo chiamar fuori Don Bosco, perché questo serve a meglio lumeggiare i fatti che seguirono.

  A015001440 

 Ed ora vediamo le croci toccate a Don Bosco per queste malaugurate pubblicazioni..

  A015001441 

 In seguito il Colomiatti, che in quella inchiesta agiva, nella qualità di giudice delegato per istruire il processo, mostrò di contentarsi che Don Bonetti lasciasse travedere se aveva sospetto su qualcuno; ma Don Rua, che faceva le parti di [232] Don Bosco e di Don Bonetti assenti, lo dissuase da simile pretesa [186]..

  A015001441 

 Le indagini furono orientate verso l'Oratorio e fatte convergere su Don Bonetti e su Don Bosco.

  A015001441 

 Quante arti non s'impiegarono per istrappar loro una riga o una parola che li compromettesse! Per questo appunto si esigeva da Don Bosco che domandasse venia del secondo opuscolo, sconfessandolo; se egli pro bono pacis vi si fosse indotto, avrebbe dato appiglio all'accusa di essere reo confesso per uno e indiziato di corresponsabilità negli altri.

  A015001442 

 Perciò dichiarava senza la menoma esitazione: "Mi sento in dovere di procedere contro Don Bonetti e contro Don Bosco, che quale Rettore Maggiore della Congregazione deve conoscere ogni cosa al riguardo e quindi avrebbe potuto impedire tanto scandalo e dovuto castigare chi di ragione, facendo constare a me del castigo." Poi, caricando le tinte, ripigliava: "Eminenza Rev.ma, il fatto é gravissimo; perciò faccia V. E. che in debito modo si ripari al male operato col libello dai Salesiani compromessi nel medesimo.

  A015001443 

 Per accertarsi bene del passo che stava per dare, fece leggere al Procuratore del Re avvocato Demissoglio i famosi libelli, pregandolo di esaminarli e di vedere se ci fossero gli estremi per intentare un processo criminale a Don Bosco o a chi li avesse scritti.

  A015001446 

 L'II e il 13 luglio 1881, il Cancelliere della Curia, canonico Chiuso, e l'Avvocato fiscale Colomiatti, fatto chiamare Don Turchi, rettore allora dell'Istituto dei ciechi e allievo dell'Oratorio, lo sottoposero a un minuto interrogatorio sulla colpabilità di Don Bosco nella pubblicazione dei libelli.

  A015001447 

 Tempo addietro avendo egli avuto in Piacenza vari colloqui col padre Pellicani, questi gli aveva narrato come cosa indubitabile di essere stato da Don Bosco spinto a scrivere contro monsignore Gastaldi, con promessa di fornirgliene i materiali; che il Pellicani protestava di non aver ceduto a tale invito; che invece egli Leoncini, confrontando la Strenna Pel Clero con un libro pubblicato allora dal Pellicani, vi scorgeva la mano stessa che nell'altro e si credeva in diritto di conchiudere avere il Pellicani fatto buon viso all'incitamento ed essere l'autore nascosto sotto quel generico Il Cappellano.

  A015001448 

 Il padre Leoncini gli rispose a giro di posta, parlando non più di un opuscolo, ma degli opuscoli anonimi scritti contro monsignor Gastaldi e dicendo che il padre Pellicani dopo averglieli fatti leggere gli aveva raccontato come Don Bosco un tempo avesse esortato e pregato lui a scrivere cose [234] simili contro l'Arcivescovo di Torino, ma che, sembrandogli tale incarico pericoloso, per liberarsene senza offendere il committente, aveva risposto mancargli i materiali necessari per comporre tali scritture; che allora da Don Bosco gli si era dichiarato esser pronto egli stesso a procurargli tutti i materiali di cui abbisognasse, e che di lì a qualche tempo, incontratosi con Don Bosco, aveva saputo dal medesimo, che dopo il suo rifiuto aveva trovato chi si era assunto il compito e l'incarico di comporre i desiderati opuscoli.

  A015001449 

 Don Bosco, saputa alcuni mesi dopo la cosa, mandò a chiamare il Pellicani, gli fece coscienza dell'ingiustizia a cui aveva cooperato e lo persuase a smentire quella falsità; ma poi, non contentandosi di parole che volano, gl'inviò uno scritto che dovesse restare, e in cui esponeva la genuina verità del fatto [189]..

  A015001459 

 Gio. Bosco..

  A015001461 

 Achille Carcani, il quale vide le carte della questione - complicità Don Bosco circa i libelli - e rimase gravemente sorpreso del modo di agire di Don Bosco.

  A015001461 

 All'udire ciò, il Card. Jacobini mi soggiunse: - Io sarei del medesimo avviso anche al fine che si raccolgano i necessari documenti e si stabiliscano bene in contraddittorio di Don Bosco nella speranza che egli vorrà piegarsi a riconoscere l'autorità." Giorno 17:.

  A015001461 

 Io gli risposi che ne aveva fatta parola al detto Card. nel mattino stesso di quel giorno e che il Card. Ferrieri mi disse non rimanere sorpreso pel fatto criminoso addossato a Don Bosco dal P. Leoncini, perché nelle varie questioni agitate a suo riguardo nella S. Congr.

  A015001461 

 Ritornato, gli esposi, anche a lungo, tutta la questione - Don Bonetti e Don Bosco.

  A015001462 

 - Gli osservai che i documenti, comprovanti la complicità di Don Bosco riguardo ai libelli non sarebbero venuti a luce, qualora Don Bosco non avesse fatto come ha fatto nelle trattative di componimento.

  A015001462 

 - Ora poi (continuai ad osservare) siccome Don Bosco, che non ignora alcuni di tali documenti, invece di rimettersi a Mons. Arcivescovo, dice che é calunniato, Mons. Arcivescovo è obbligato a difendersi coll'addurre i necessari documenti.

  A015001462 

 Egli stesso poi, nel caso che Don Bosco sì appellasse dalla sentenza, ne prenderebbe la difesa; e il suo nome è rispettato e fa autorità presso la S. Congr. dei VV. e RR., in cui é, giudice relatore in materia criminale l'Avv.

  A015001462 

 Gli presentai gli atti di già seguiti in Curia riguardo alla causa - Don Bosco e Salesiani; e li trovò in regola e rispose soddisfacentemente ai dubbi o alle domande che gli feci circa quanto vi é ancora a compiersi per tale processo.

  A015001463 

 Don Bosco non abbandonò senza difesa il suo antico allievo, che fece a lui ricorso; scrisse infatti all'Ispettore:.

  A015001463 

 Massima preoccupazione del Colomiatti dopo il suo ritorno a Torino fu di procacciare le prove della reità di Don Bosco.

  A015001469 

 Gio. Bosco..

  A015001471 

 Don Bosco mandò anche a domandare spiegazioni in Questura; ma il Questore non ne sapeva nulla né molto probabilmente avrebbe consentito a' suoi subalterni d'immischiarsi in operazioni che non erano di loro spettanza.

  A015001472 

 Anzi il detto P. Pellicani disse che pure P. Franco Secondo fu istigato da Don Bosco a farsi scrittore di libelli contro V. Ecc.

  A015001472 

 L'Avvocato fiscale ne riferì in questi termini all'Arcivescovo che si trovava a Roma: "Ieri si portò all'ufficio il P. Pellicani, il quale riconfermò la sua deposizione antecedentemente fatta; e, più, ebbe a deporre che Don Bosco cercò di fargli cambiare la deposizione sia parlandogli che scrivendogli.

  A015001472 

 Oh! mores! oh! tempora! La presente deposizione del P. Pellicani non potrebbe essere più fatale contro Don Bosco.

  A015001472 

 Orbene egli il 23 novembre si ripresentò al Colomiatti per chiarirgli la sua deposizione antecedente; anzi gli rilasciò la lettera di Don Bosco.

  A015001473 

 Del resto che un Don Bosco a un padre Franco abbia fatto una proposta simile e che nella peggiore delle ipotesi questi ne abbia propalato la notizia parlando con il suo ex confratello, sono cose di tanta e tale inverosimiglianza che l'averne supposta la [240] possibilità é indizio per lo meno di mente inferma.

  A015001473 

 Financo nei processi per la Beatificazione il Colomiatti si contentò di chiamarla "contraria a Don Bosco", ma non ne riferì nemmeno la sostanza, non che produrre il testo.

  A015001474 

 Invece ove venisse palesata a chichessia, tosto verrebbe alle orecchie di Don Bosco, e costui non risparmierebbe mezzi per difendersi.

  A015001474 

 vede che al presente non si deve dire parola a chichessia della accennata deposizione del P. Pellicani, perché, se essa sta sub secreto, Don Bosco non cercherà un ripiego contro la medesima.

  A015001475 

 All'orecchio di Don Bosco qualche rumore venne di questi armeggii; onde sullo scorcio di novembre o sul principio di dicembre (la copia della lettera non porta data) scrisse al Santo Padre..

  A015001484 

 Gio. Bosco..

  A015001486 

 Il Papa sorrise all'udirne il nome, e disse: - Ah, Don Bosco che fa... e come fa....

  A015001486 

 Recatosi egli a Roma per fare la sua quindicina di servizio come Cameriere di spada e cappa, il 30 novembre fu ammesso a un'udienza privata, nella quale presentò al Santo Padre gli omaggi di Don Bosco.

  A015001491 

 Monsignore saprà di quegli opuscoli, che si stamparono in Torino; ebbene verrà dimostrato chiaramente e indubitatamente esserne autore Don Bosco..

  A015001492 

 - D'un simile parlare il suo Suffraganeo, che conosceva bene Don Bosco, rimase scandolezzato [195]..

  A015001493 

 Di tale quistione degli opuscoli urgeva intanto sbarazzare il terreno, perché procedesse libera da intoppi la causa della sospensione, che doveva trattarsi fra breve; quindi Don Bosco, ricevuta dall'avvocato Leonori e letta una copia della difesa preparata dall'avvocato Menghini e visto che vi si facevano entrare i libelli, mandò un'esauriente esposizione del suo modo di vedere al cardinale Nina..

  A015001504 

 Quindi che giudizio portare della lettera del Padre Leoncini delle Scuole Pie? L'uno dei due: o egli ha travisato o frainteso il racconto del Pellicani; oppure questi, saputo che alcuni facevano lui medesimo autore di quei libri, e ne fu persino chiamato nella Curia di Torino fece il racconto in quel modo, allo scopo di stornare la tempesta dal suo capo, e mandarla sulle spalle del povero Don Bosco.

  A015001518 

 Gio. Bosco..

  A015001520 

 Don Bosco ne ragguagliò il cardinale Protettore, inviandogli una copia dell'Esposizione.[247].

  A015001520 

 Le lettere d'ufficio non furono pronte a Roma che per il 22; il 20 Don Bonetti venne citato a comparire dinanzi al tribunale ecclesiastico, per rispondere del reato di diffamazione per mezzo della stampa col libello L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, in seguito a denunzia del teologo Sorasio, promotore fiscale della Curia arcivescovile: giudice delegato, il canonico Colomiatti.

  A015001523 

 Mi fo ardito di mandare a V. Em. Rev.ma una esposizione di alcune delle nostre vessazioni che l'Arcivescovo nostro ha fatto, e ciò servirà anche di risposta ai violenti reclami senza alcun fondamento, che egli ha voluto fare su Don Bosco e la nostra Congregazione.

  A015001532 

 Gio. Bosco..

  A015001534 

 Una copia dell'Esposizione Don Bosco umiliò pure al Santo Padre, portando a sua conoscenza quanto era accaduto [199]..

  A015001550 

 Gio. Bosco..

  A015001554 

 Diceva bene il Cardinale per la citazione di Don Bosco; ma quod differtur, non aufertur. La citazione venne anche per lui, e fu addì 5 gennaio 1882, comunicatagli il 7 verso le dieci antimeridiane per mano del signor Aghemo, cursore arcivescovile [201].

  A015001554 

 Si ponga ben mente: quella voleva essere la vera risposta alla domandata udienza del 2 gennaio e insieme un bel passo sulla via dell'accomodamento voluto da Roma!!! Pensiamo dunque un po' se quella mattina e nei giorni seguenti Monsignore era proprio "dispostissimo" a ricevere Don Bosco, secondoché pretese il Colomiatti nei Processi per la Beatificazione!.

  A015001555 

 Infatti nella sua lettera del 29 dicembre 1880 aveva denunziato a quella Congregazione Don Bosco e Don Bonetti come autori dei libelli e nel Sommario della causa Bonetti redatto per lui, a pagina 20 si diceva: "Domando dalla Sacra Congregazione ed insisto affinché essa provveda riguardo al medesimo Bonetti coautore, se non autore, del libretto diffamatorio." La medesima denunzia ripeté egli il 21 giugno 1881, implorando un provvedimento.

  A015001556 

 Circa il da farsi Don Bosco chiese subito consiglio al Cardinale Protettore..

  A015001566 

 L'origine di queste nuove imputazioni si é che Don Bosco non vuole mutare sistema; Don Bosco é contro al Rosmini.

  A015001572 

 Gio. Bosco.

  A015001573 

 Nel dar conto a monsignor Boccali della mancata udienza da parte dell'Arcivescovo, Don Bosco aveva mandato anche a lui una copia della citazione.

  A015001574 

 Secondo il consiglio dell'avvocato Leonori l'istanza era formulata a nome di Don Bonetti per rispetto a Don Bosco, perché, scriveva il legale, "questo uomo benefico veramente santo non bisognava metterlo allo scoperto in una lite" [202].

  A015001575 

 L'appello fu ammesso senza incontrare la menoma difficoltà; onde la Sacra Congregazione inibì all'Arcivescovo di procedere tanto contro Don Bonetti che contro Don Bosco e delegò monsignor Fissore, arcivescovo di Vercelli, a [253] compilare solamente il processo e poi inviarlo alla Congregazione del Concilio, che si riservava di giudicare.

  A015001577 

 Il Beato, leggendo in lettere di Don Bonetti e di Don Durando queste notizie, pianse quasi di dolore al vedere sorpresa la buona fede dei suoi e fece tosto scrivere a Don Rua queste sue testuali parole: "Né esso Don Bonetti né alcun altro della casa tratti di questa questione senza preventivo avviso della Congregazione del Concilio e sempre d'accordo con Don Bosco.

  A015001577 

 Quando monsignor Fissore venne a Torino per eseguire la missione affidatagli, Don Bosco era a Roma; onde conferì con Don Rua.

  A015001578 

 Sempre in vista di un componimento, monsignor Fissore aveva già ottenuto una dichiarazione firmata da Don Rua e da Don Bonetti contro i libelli e ne avrebbe voluta anche un'altra da Don Bosco per presentarla a monsignor Gastaldi, ma Don Bosco non la mandò, fece fare anzi inutili tentativi per riavere la precedente; ne lasciò invece una del tenore seguente nelle mani del cardinale Nina..

  A015001586 

 3° A fine poi di non dover ritornare sopra questioni di questo genere, l'Arcivescovo ritirerà due lettere in data una del 25 novembre e l'altra del 1 dicembre 1887, con cui minaccia al Sac. Bosco la sospensione ipso facto incurrenda se scrive, stampa e propaga scritti o detti che possano tornare a carico dell'Arcivescovo di Torino..

  A015001594 

 Gio. Bosco..

  A015001600 

 Sono pochi giorni che esso, l'Arcivescovo di Torino, va propalando e me lo mandò a dire dai nostri stessi religiosi, che Don Bosco é il [256] più scellerato degli uomini; é un impostore; inventa i miracoli e poi li affibbia e li fa stampare in onore della Madonna..

  A015001605 

 Il Cardinale giudicò troppo concisa questa relazione, di cui avrebbe desiderato uno svolgimento in forma più ampia [205]; Don Bosco allora ne fece fare una seconda a Don Bonetti [206].

  A015001605 

 L'altro, spiacente che corresse ancora quell'accusa a carico di Don Bosco, intervenne per amore della verità e per debito di coscienza con la seguente smentita..

  A015001609 

 Avendo udito che su la deposizione, che io in virtù di sant'obbedienza feci intorno ad una proposta fattami di scrivere intorno al governo dell'Archidiocesi Torinese, si fonda un'accusa contro del Rev.moSig. Don Giovanni Bosco, Superiore dei Salesiani, di avermi cioè eccitato a scrivere libelli a danno di S. E. R. Monsignor Arcivescovo di Torino, dichiaro davanti a Dio che il predettoSig. Don Bosco non mi ha mai proposto altro fuorché di scrivere Una memoria da presentare al S. P. Pio IX, né di altro fuorché di questa abbiamo parlato mai; ed aggiungo di più, che questa dichiarazione limpida e netta l'ho fatta e raccomandata ripetutamente all'avvocato fiscaleSig. Can.co Colomiatti, quando fui invitato a deporre.

  A015001611 

 Arcivescovo, lettera da me riconosciuta e sottoscritta come vera solo sostanzialmente, dico che se in essa vi é, come si dice ed io non ricordo, la proposizione: Mi Propose di scrivere contro l'Arcivescovo, senza aggiunto alcuno, essa dee interpretarsi in conformità alla dichiarazione posta di sopra, e che il darle altro senso, il senso cioè favorevole all'accusa a danno del Rev.moSig. Don Bosco, sarebbe affatto contrario alla verità.

  A015001611 

 Arcivescovo, né contro ilSig. Don Bosco, fra i quali sarei molto lieto di vedere ristabilita a gloria di Dio perfetta pace..

  A015001616 

 Il 12 maggio 1882, allorché Don Bosco aveva lasciato Roma, vi compariva il Colomiatti, accreditato presso il cardinale Jacobini per confutare l' Esposizione e trattare della concordia.

  A015001617 

 Leone XIII, che aveva già deciso di pigliare nelle sue mani la causa, non appena fu rassicurato che monsignor Gastaldi voleva venire ad un accomodamento, arrestò senz'altro la procedura e diede ordine di chiamare telegraficamente Don Bosco a Roma.

  A015001618 

 Il Procuratore corse tosto dal cardinale Nina per vedere se fosse possibile dispensare Don Bosco dal venire o almeno permettergli di ritardare la venuta.

  A015001618 

 Sua Eminenza disse che l'ordine era partito del Papa, e che essendoglisi osservato come Don Bosco se ne fosse andato da poco e si trovasse già a Torino, Sua Santità aveva risposto:.

  A015001620 

 Aspettiamo voi Torino." Per il Cardinale Don Bosco aveva mandato a Don Dalmazzo questa letterina..

  A015001638 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001641 

 Con il Cardinale Protettore il Papa dopo aver sentito il Colomiatti si era lagnato dell' Esposizione, dicendola non solo inopportuna, ma contenente cose non conformi al vero, perché l'Arcivescovo allegava argomenti in contrario, escludendo tutto da capo a fondo; perciò Don Bosco, informatone, fece indirizzare da Don Bonetti a Sua Eminenza queste osservazioni, con preghiera di tenerle presenti nel ragionare con il Colomiatti..

  A015001646 

 4° Se ilSig. Avvocato Colomiatti ha ragioni, con cui dimostrare che i fatti ivi esposti non sono veri, in questo caso Don Bosco domanda che gli sieno fatte conoscere non a voce ma per iscritto, affinché o possa ricredersi, o dare la dovuta risposta..

  A015001647 

 A questo riguardo ilSig. Don Bosco ha fatto telegrafare a Don Dalmazzo che venga a Torino per comunicargli di presenza cose di rilievo..

  A015001659 

 G. Bosco..

  A015001662 

 L'ospite dovette subire dal principio alla fine una conversazione ininterrotta su Don Bosco, sui Salesiani, sui loro collegi e soprattutto sulle loro miserie; ma il peggio venne dopo.

  A015001663 

 Vi erano in essa due pagine, proprio le ultime, piene di chiare allusioni [262] a Don Bosco e ai Salesiani, e la accompagnava l'obbligo espresso di leggerla tutta e di spiegarla al popolo; la qual lettura fu fatta ciò nonostante da alcuni con l'omissione dell'ultima parte [211]..

  A015001664 

 Don Bosco, lasciatolo dire, alla fine gli rispose: - E' il Signore che ha guidato ogni cosa.

  A015001668 

 - Don Lemoyne, nascondendo il suo sbigottimento, gli domandò: - Ma allora che cosa avremo da dire della storia dell'Oratorio dal 1872 al 1883? - Rispose: - Direte che Don Bosco in questi anni ha continuato i suoi affari.

  A015001668 

 NELL'ESTATE del 1884 Don Bosco, essendo male in.

  A015001668 

 Se oggi, per esempio, altri avessero le lettere del Colomiatti a monsignor Gastaldi da Roma su gli affari di cui ci occupiamo, e non si conoscessero per mezzo di copie autentiche quelle che contemporaneamente scriveva o faceva scrivere Don Bosco, sarebbe un'impresa ben difficile scagionarlo delle imputazioni [264] che si leggono nelle carte dell'Avvocato fiscale.

  A015001669 

 Don Dalmazzo, obbedendo alla chiamata di Don Rua, partì immediatamente per Torino, donde poté inviare al cardinale Nina notizie poco buone sulla salute di Don Bosco, il quale stava in piedi e si moveva per casa, ma non era in condizione d'intraprendere viaggi.

  A015001675 

 Le notizie però che mi dà Ella del buon Don Bosco mi rattristano da un lato e mi confortano dall'altro; cioè non vorrei che fosse sofferente, ma da un altro canto egli deve in questa vita rappresentare Giobbe.

  A015001681 

 Don Bosco eseguì senza dilazione quanto il Cardinale Protettore suggeriva, scrivendo queste due lettere a Sua Santità e all'Eminentissimo.

  A015001692 

 GIOVANNI BOSCO.

  A015001698 

 GIO. BOSCO.

  A015001702 

 Al Cardinale Segretario di Stato e [266] per suo ordine il Colomiatti presentò uno schema di equo accomodamento in sette articoli, che investivano tutte le questioni dibattute fra l'Arcivescovo di Torino e Don Bosco.

  A015001704 

 I° Don Bosco scriverà una lettera a Mons. Arcivescovo, nella quale dovrà esprimere il suo dispiacere, che in questi ultimi anni alcuni incidenti abbiano alterato i pacifici rapporti che passavano tra esso e la Curia, ed abbiano potuto cagionare amarezze all'animo di Monsignore; e se Monsignore ha potuto ritenere che egli o qualche individuo dell'Istituto abbia influito a tale condizione di cose, Don Bosco implorerà venia da Monsignore e lo pregherà di dimenticare il passato..

  A015001705 

 I° Don Bosco scriverà una lettera a Mons. Arcivescovo nella quale dovrà esprimere il suo dispiacere che in questi ultimi tempi alcuni incidenti abbiano alterato i pacifici rapporti che passavano tra di loro ed abbiano potuto cagionare amarezze all'animo di Monsignore..

  A015001707 

 2° Monsignore Arcivescovo risponderà a Don Bosco dichiarando che i sentimenti da questo espressi gli sono stati di non lieve conforto, e non dubitando della sincerità dei medesimi dimentica il passato e lo riamette nella sua grazia..

  A015001708 

 2° Mons. Arcivescovo nel termine di tre giorni risponderà che i sentimenti da Don Bosco espressi gli sono stati di non lieve conforto, e non dubitando della sincerità dei medesimi promette di dare a lui ed ai Salesiani nuove prove della primiera sua benevolenza..

  A015001710 

 3° Decorsi tre giorni da tale scambio Monsignore trasmetterà la riabilitazione alle confessioni a Don Bosco per Don Bonetti senza limitazione di luogo.

  A015001710 

 Don Bosco impegnerà la sua parola di non mandare per un anno Don Bonetti a Chieri.

  A015001711 

 3° Decorsi tre giorni da tale scambio Mons. Arcivescovo in base del Rescritto della Sacra Congregazione del Concilio in data del 28 gennaio dell'anno corrente 1882 trasmetterà la riabilitazione a Don Bosco per Don Bonetti senza limitazione di luogo; Don Bosco impegnerà la sua parola di non rimandare per un anno Don Bonetti a Chieri in [ 267] qualità di Direttore.

  A015001711 

 Decorso tale termine Don Bosco e chi per esso sarà libero di servirsi nella sua prudenza dell'opera di Don Bonetti secondo che richiederà il bisogno della Congregazione Salesiana, e il prelodato sacerdote in vista soprattutto del citato Rescritto e della indebita punizione da lui sofferta già per 4 anni, rientrerà almeno nella condizione di ogni altro confessore dell'Archidiocesi, che dopo regolare esame sia stato giudicato idoneo ed approvato; e quindi la Curia non potrà inibirgli di confessare o limitargliene la facoltà pei fedeli, se non a norma dei Sacri Canoni..

  A015001713 

 4° Quantunque l'Esposizione a stampa dei fatti riguardanti l'Arcivescovo, non abbia avuto lo scopo di pubblicità: ma solamente sia stata diretta ai Cardinali della Congregazione, tuttavia Don Bosco s'impegna di ritirare dai medesimi quelle copie e sopprimerle..

  A015001714 

 4° Quantunque la Esposizione dei fatti riguardanti l'Arcivescovo non abbia avuto lo scopo di pubblicità e sia stata una semplice difesa presso gli Eminentissimi giudici diretta a ribattere accuse pubblicate a stampa da Mons. Arcivescovo contro i Salesiani e sia poggiata a fatti e a documenti, tuttavia, Don Bosco s'impegna di ritirare le copie per tale effetto distribuite, quando gli sia dimostrato a voce o per iscritto che le cose ivi contenute non sono conformi alla verità..

  A015001716 

 5° Ad eliminare ogni occasione di attriti Mons. Arcivescovo ritirerà e distruggerà le due lettere, una in data del 25 novembre, l'altra del 10 dicembre 1877 in cui si minaccia a Don Bosco la pena preventiva della sospensione ipso facto incurrenda se scrive, se stampa o propaga scritti o detti che possano tornare a danno di Monsignore Arcivescovo..

  A015001717 

 5° A riparare l'onore dei Salesiani, a scancellare la macchia loro inflitta nello sfregio recato al loro fondatore e superiore generale e ad eliminare ogni occasione di attriti per l'avvenire, Monsignore Arcivescovo ritirerà e distruggerà le due lettere, una in data del 25 novembre, l'altra del 10 dicembre 1877 in cui contrariamente ai Sacri Canoni si minaccia a Don Bosco la pena preventiva della sospensione ipso facto incurrenda se scrive, se stampa o propaga scritti o detti che possano tornare a danno di Monsignor Arcivescovo.

  A015001718 

 6° Per ciò che concerne la questione degli opuscoli incriminati dalla Curia, Don Bosco dichiara di aver sempre biasimato e di biasimare il modo e la forma non conveniente con cui si parla dell'autorità ecclesiastica, ed é pronto quante volte si richieda ad emetterne atto formale.

  A015001724 

 Don Dalmazzo rilevò che, se da una parte si aveva motivo di andar lieti per quanto erasi fatto a favore di Don Bosco, dall'altra lo addolorava la conclusione riguardante Don Bonetti.

  A015001728 

 E se Monsignore ha potuto ritenere che o egli o qualche individuo dell'Istituto abbia influito a tale condizione di cose, Don Bosco implorerà venia da Monsignore, e lo pregherà di dimenticare il passato..

  A015001728 

 I. Don Bosco scriverà una.

  A015001730 

 II Mons. Arcivescovo risponderà a Don Bosco, dichiarando che i sentimenti da questo espressi gli sono stati di non lieve conforto, e non dubitando della sincerità dei medesimi dimentica il passato e lo riammette nella sua grazia..

  A015001732 

 III. Decorsi tre giorni da tale scambio, Mons. trasmetterà la riabilitazione alle confessioni a Don Bosco per Don Bonetti, senza limitazione di luogo; Don Bosco impegnerà la sua parola di non rimandare per un anno Don Bonetti a Chieri.

  A015001734 

 IV. Quantunque la esposizione a stampa dei fatti riguardanti l'Arcivescovo non abbia avuto lo scopo di pubblicità, ma solamente sia stata diretta ai Cardinali della S. Congregazione, tuttavia Don Bosco s'impegna di ritirare dai medesimi quelle copie e di sopprimerle..

  A015001736 

 V. Ad eliminare ogni occasione di attriti, Mons. Arcivescovo ritirerà e distruggerà le due lettere, una in data del 25 novembre, l'altra del 10 dicembre 1877, in cui si minaccia a Don Bosco la pena preventiva della sospensione ipso facto incurrenda se scrive, se stampa o propaga scritti o detti che possano tornare a danno di Mons. Arcivescovo..

  A015001738 

 VI. Per ciò che concerne la questione degli opuscoli incriminati dalla Curia, Don Bosco dichiara di aver sempre biasimato, e di biasimare il modo e la forma non conveniente con cui si parla dell'autorità ecclesiastica, ed è pronto, quante volte si richieda, ad emetterne atto formale.

  A015001745 

 In virtù dei poteri accordatimi dal mio Superiore Generale Rev.mo Don Giovanni Bosco, accetto ed approvo quanto sopra viene stabilito..

  A015001750 

 Il cardinale Nina spedì a Don Bosco l'atto autentico il 23 giugno, accompagnandolo con queste parole di commento: "Come vedrà dal tenore della detta Concordia, il primo e principale incombente si è quello che Ella dovrà scrivere una lettera a Mons. Arcivescovo del tenore, di cui troverà la traccia nel primo articolo.

  A015001751 

 Don Bosco dunque rispose così:.

  A015001751 

 Per ben comprendere la risposta che Don Bosco inviò al Cardinale, bisogna sapere che Don Dalmazzo nella lettera del 18 gli aveva scritto: "Dal Papa [il Colomiatti] ebbe udienza ripetutamente ed una volta ci stette un'ora e mezzo, ed io non fui chiamato, non fui sentito." Di qui il dubbio che gli articoli, anziché dettati da Sua Santità, fossero stati presentati dalla parte contraria; tanto più che il cardinale Nina veniva a trovarsi in contraddizione con una sentenza emanata da lui stesso nella Sacra Congregazione del Concilio.

  A015001761 

 Gio. Bosco..

  A015001763 

 La supposizione di Don Bosco non si può pensare che fosse un pretesto per guadagnar tempo e far disfare il fatto, come forse dubitò il cardinal Nina.

  A015001764 

 Dunque é il Papa, é Lui solamente che ordinò ogni cosa, ed essendo assicurato che non solo era desiderio, ma volere di Lui esplicito, che pro bono pacis Don Bosco si rimettesse, e per altra parte memore delle proteste antecedenti di Don Bosco, di voler essere ossequentissimo a quanto il Papa avrebbe stabilito, io non poteva e non doveva far altro che firmare.".

  A015001764 

 Ma, checché fosse degl'intrighi dell'avversario, la Concordia era veramente espressione della volontà papale, come assicurò Don Dalmazzo il 30 giugno: "[Il Cardinale Nina] incaricato di stendere in carta i pensieri di Lui, anzi le condizioni di accomodamento, si permise di togliere il punto che consiglia a Don Bosco ritenere il Bonetti per un anno a Torino, e ne ebbe rimprovero dal Papa come non l'avesse ben compreso.

  A015001765 

 Il Servo di Dio comprese; ma ragion voleva che aspettasse la risposta del Cardinale, e la risposta fu alquanto severa, poiché a lui evidentemente sfuggivano i motivi che Don Bosco aveva avuto di dubitare sull'origine vera degli articoli..

  A015001767 

 Rev.mo D. Bosco,.

  A015001782 

 Allora Don Bosco lesse in Capitolo gli articoli della Concordia.

  A015001782 

 Don Bosco, dopo aver ascoltato in silenzio, disse a lui: - E tu non parli? - Don Cagliero, cosi interpellato, si rivolse ai suoi colleghi e con l'usata sua franchezza dichiarò che non condivideva affatto la loro opinione.

  A015001782 

 Il Papa aveva deciso a quel modo, perché conosceva Don Bosco e sapeva di poter fare assegnamento sulla sua virtù, e non c'era da tergiversare..

  A015001783 

 Essendo cosa nella quale era impegnato l'onore della Congregazione, Don Bosco aveva letto la Concordia in Capitolo unicamente per darne comunicazione ufficiale ai Capitolari, non già per metterla in discussione o per aspettare l'altrui consiglio sul da farsi.

  A015001793 

 GIOVANNI Bosco.[275].

  A015001804 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001806 

 L'Arcivescovo, a termine dell'articolo terzo, rispose a Don Bosco in forma inappuntabile..

  A015001822 

 A tal fine Don Bosco gli rimise le due lettere minacciantigli la sospensione..

  A015001832 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001839 

 Si va decantando che Don Bosco fu condannato, Don Bonetti non andrà più a Chieri etc..

  A015001844 

 G. Bosco..

  A015001846 

 Scrisse a Don Bosco il 26 luglio: "Ho ricevuto la sua ultima graditissima, con l'inserto che era già pervenuto a mia notizia per la trasmissione del Can.

  A015001847 

 Col titolo "Una questione nera" la Gazzetta Piemontese pubblicò nel numero del 26 luglio un articolo, in cui, richiamati i vecchi "malumori" fra monsignor Gastaldi e Don Bosco, raccontava con poca [278] esattezza le ultime vicende.

  A015001847 

 Già il 25 luglio Don Bosco medesimo scrivendo al cardinale Nina per la consacrazione della chiesa di San Giovanni, era uscito in questi lamenti: "Dalla stessa Curia si decantano le umiliazioni che hanno fatto fare a Don Bosco.

  A015001847 

 Infatti vi si attribuiva ai "patroni del Vaticano" l'avere le Congregazioni dato precedentemente ragione a Don Bosco e torto a Monsignore, soggiungendosi poi che il Papa "cassò le decisioni"delle Congregazioni e "diede torto" a Don Bosco e che il Santo Padre "obbligò" Don Bosco a "fare atto di sottomissione", e a distruggere le copie "invendute" o reperibili degli opuscoli.

  A015001848 

 Alla prima notizia aveva dato sfogo ai sentimenti dell'animo in una lunghissima lettera da inviare al Papa; ma, quando la si ricopiava in bella, si venne a conoscere con certezza essere espressa nella Concordia la volontà del Papa; onde chiuse nel cassetto il suo scritto, che però non ha perduto [279] il suo valore, mostrando chiaramente per quali tribolazioni siano passati Don Bosco e i suoi.

  A015001848 

 Il confronto fra i due atteggiamenti ci serve a valutare meglio la virtù eroica di Don Bosco, del quale il medesimo Don Albera attestò: "Per parte mia a quell'epoca ebbi a trattare molte volte e di molte cose con Don Bosco e non mi accorsi mai che egli avesse preoccupazione o pena" [218]..

  A015001848 

 Si lagnò pure con Don Albera della tranquillità, con cui Don Bosco aveva accettata ed eseguita la decisione pontificia, anzi gli palesò l'idea di uscire ad tempus dalla Congregazione per essere libero di difendere lui e sé.

  A015001849 

 Le confesso, Eminenza, che alcuni di quelli articoli mi hanno da prima profondamente addolorato, perché mi sembrò di vedervi punito il mio venerato Superiore Don Bosco e la povera mia persona.

  A015001851 

 In novembre Don Bonetti impugnò nuovamente la penna per segnalare al Cardinale le male voci che la parte contraria andava spargendo a disdoro di Don Bosco e dei Salesiani.

  A015001854 

 Questa decisione del Santo Padre fu comunicata ufficialmente a Don Bosco dalla Sacra Congregazione con un rescritto, nel quale si dichiarava che la prefata disposizione non aveva più nessun valore post Archiepiscopi funus.

  A015001856 

 Don Bosco é oramai terminato, ed io, qual Vicario deputato dall'E.mo nostro Card. Arcivescovo, mi unirò coi Colleghi nel farne la relazione; ma avendo già oltrepassato ottant'anni, e nei timore d'essere colpito dalla morte, mi permetto di esporre all'Emin.

  A015001856 

 I decreti della Curia torinese che citavano Don Bonetti e Don Bosco a rispondere degli opuscoli, designavano il teologo Michele Sorasio come sostenitore ufficiale dell'accusa, precisando che egli aveva basato la sua denunzia su prove sufficienti.

  A015001857 

 Essendo stato condiscepolo del Chiuso nello studio della morale, ebbe anche il coraggio di dirgli: - Vedi, a quest'ora Don Bosco é tale un colosso, che vi schiaccerà tutti.

  A015001857 

 Gli rispose energicamente che credeva impossibile che Don Bosco fosse caduto in tale bassezza; aver egli ben altro da fare, dovendo provvedere il pane a tanti giovani del suo Oratorio, dei collegi e delle missioni; sembrargli anzi incapace di trattare argomenti filosofici, come quelli che formavano la materia di uno degli opuscoli.

  A015001857 

 Un giorno il canonico Chiuso, segretario dell'Arcivescovo e Cancelliere, gli disse che nella sua qualità di promotore della mensa doveva fare istanza all'Avvocato fiscale canonico Colomiatti, perché intentasse causa contro Don Bosco, quale autore dei famosi opuscoli.

  A015001859 

 - Ciò udito, il Sorasio firmò la domanda già preparata di procedere contro Don Bosco.

  A015001859 

 A quel punto il Colomiatti, agitandogli davanti agli occhi un voluminoso incartamento, sentenziò: - Vede? Il processo [di Beatificazione] di Don Bosco non lo faremo, come l'abbiamo fatto per il Cottolengo.

  A015001860 

 Male però gl'incolse per aver osato pigliare le difese di Don Bosco.

  A015001861 

 Il voluminoso incartamento ostentato dal Colomiatti non conteneva proprio nulla che proiettasse almeno un'ombra su Don Bosco e i Salesiani? Chi diede il colpo di grazia alle così dette prove sufficienti, fu Don Giovanni Turchi, che nel 1881 dirigeva l'Istituto dei Ciechi in Torino.

  A015001862 

 Compaesano di Don Bosco, il Turchi era stato presso di lui nell'Oratorio per un decennio, dalla terza ginnasiale fino a qualche mese dopo l'ordinazione sacerdotale; apparteneva a quel gruppo di seminaristi che durante la chiusura del Seminario il Beato aveva accolti in casa per aiutarli a proseguire i loro studi.

  A015001862 

 Da Torino Don Anfossi, dottore in lettere e filosofia, che al par di lui e con lui era stato nell'Oratorio e a Don Bosco si manteneva affezionatissimo, gli mandava [285] da Torino frequenti notizie, che egli utilizzava nel suo lavoro.

  A015001862 

 Egli amava moltissimo Don Bosco; perciò si sentiva ribollire il sangue al vederlo bistrattato e angariato da monsignor Gastaldi, dal Chiuso e dal Colomiatti.

  A015001864 

 Riguardo all'opuscolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, il Turchi scrive: "Io pensava che potesse averlo scritto Don Bonetti stesso; ma di poi mi fu accertato da persona che lo può sapere e fededegna, che lo scrittore non ne fu punto Don Bonetti, ma altri, estraneo all'Oratorio Salesiano; né io so chi ne sia lo scrittore.".

  A015001865 

 Se col processo criminale si fosse arrivati agli estremi, indubbiamente egli avrebbe fatto il dover suo di svelare la verità; "che fossi io uno degli scrittori degli opuscoli, dichiara nella sua lettera, l'avrei detto francamente e a qualunque costo, ma sol quando le cose fossero giunte a tal punto a carico di Don Bosco, che ne avesse potuto aver gravi danni".

  A015001866 

 Dopo quanto siamo venuti esponendo nei tre ultimi capi nulla troviamo di meglio che conchiudere con il giudizio finale enunziato dal Teologo Censore deputato d'ufficio dalla Sacra Congregazione dei Riti all'esame delle controversie originate dall'opposizione di monsignor Gastaldi e della sua Curia contro Don Bosco.

  A015001866 

 "Da tutto emerge, scrive egli, come tutte le accennate vertenze, che Don Bosco mal suo grado è stato costretto a subire, siano state provocate e poi aggravate con le parole e con le opere dall'Ecc.mo Arcivescovo Gastaldi, il quale par che andasse continuamente ricercando, si direbbe con San Paolo, quae quaestiones praestant magis quam aedificationem, quae est in fide [230].

  A015001867 

 Sono parole chiare come la luce del sole, che fugano ogni ombra, non già dalla fronte di Don Bosco aureolata di tanto splendore, ma dall'animo di ogni più esigente storico.

  A015001871 

 DURANTE il biennio, di cui narriamo la storia, affluirono a Don Bosco esibizioni e inviti dalla Francia, dall'Inghilterra e da altre parti fuori d'Italia e d'Europa; ma ne daremo notizia a tempo e luogo, limitandoci per ora solamente a dire di proposte italiane, e non di tutte, rimaste in sospeso o senza verun effetto né immediato né remoto.

  A015001872 

 E' degno di nota quanto per tempo il clero siculo mostrò di comprendere Don Bosco e le finalità della sua opera.

  A015001876 

 Da Catania continuavano più che mai pressanti le sollecitazioni non solo per la casa di artigiani, ma anche per il collegio Cutelli, tanto più che Don Bosco si era vincolato con promessa vera e formale a mezzo de' suoi due inviati Don Cagliero e Don Durando [233].

  A015001878 

 Anche quale segno tangibile del proprio interessamento, Don Bosco inviò allora a parecchi ecclesiastici catanesi diplomi di Cooperatori, nominandone anche il direttore nella persona del Vicario Generale canonico Riccioli.

  A015001882 

 Volle poi "con confidenza alla salesiana", secondo la sua espressione, aprire il cuore a Don Bosco [236].

  A015001884 

 Ah! Non mi rigetti, mi stenda la mano e mi aiuti! [...] La città è avidissima dei figli di Don Bosco, molto più dopo averli veduti di passaggio così buoni, così cari, così gioviali ad un tempo e modesti." Li avevano veduti quando passavano per andare a Randazzo..

  A015001884 

 C'era bensì un Rettore; ma abitava fuori né si prendeva altra briga che di "far note e contronote di pesci, sale, carne, cavoli, etc." Consigliato anche dal cardinale Bilio, Monsignore invocava i figli dell' "amoroso Don Bosco"; onde supplicava: "Deh! Padre, consoli un cooperatore salesiano per la di Lei grande bontà, e quindi un suo figlio, indegno sì, ma figlio.

  A015001885 

 Don Durando non poté che notificare le buone disposizioni di Don Bosco per dare principio a un seminario convitto "al più presto possibile" [237].

  A015001886 

 Sono un poverello che chiede un tozzo di pane per la mia sposa alla porta di Don Bosco." Alcuni mesi dopo tornava a scrivere [239], pigliando le mosse da un concetto che troviamo anche sotto la penna di altri Presuli siciliani: "Altro che America! Le circostanze, nelle quali mi trovo io, meritano l'assoluta preferenza sopra tutti.

  A015001887 

 All'invio dei Salesiani Don Bosco, forse tra il serio e il faceto, aveva posta una condizione: voleva che Monsignore gli ottenesse da Roma la comunicazione dei privilegi.

  A015001887 

 Il vero si é che, nonostante le assicurazioni dell'Arcivescovo in contrario, non si vedeva come fosse conciliabile la presenza di un Rettore in carica, poiché di rimuoverlo non vi era possibilità, con l'indipendenza ritenuta sempre necessaria da Don Bosco per i suoi istituti; inoltre le cose erano impostate in modo che dopo la morte del benevolo Arcivescovo nulla avrebbe guarentito i Salesiani da spiacevoli novità.

  A015001887 

 Non per tal motivo però i Salesiani non andarono allora a occuparsi del seminario messinese; molto comodo anzi avrebbe fatto a Don Bosco l'aprire un convitto sotto le apparenze legali di seminario perché questo lo avrebbe messo al riparo dalle esigenze delle autorità scolastiche.

  A015001891 

 Don Bosco era a Roma.

  A015001891 

 Recatasi essa intanto nella Costa Azzurra, ebbe occasione di vedere la casa di Nizza e di manifestare le proprie intenzioni al Direttore Don Ronchail, che si profferse di esserle intermediario presso Don Bosco..

  A015001892 

 Don Bosco fu da lei, come abbiamo narrato, nel marzo del 1880.

  A015001892 

 Proponeva per altro a Don Bosco [293] che in un suo viaggio a Roma facesse una corsa a Napoli, professandosi sua grande ammiratrice [241].

  A015001903 

 Gio. Bosco..

  A015001906 

 La perdita di persone care e le indisposizioni fisiche l'avevano abbattuta; anche per conforto del suo spirito anelava di rivedere Don Bosco.

  A015001906 

 Sul principio dell'anno seguente la Marchesa sperò una seconda visita di Don Bosco da Roma.

  A015001907 

 Il Municipio di Siracusa aveva aggiunto al convento e ceduto alla Marchesa anche la terra annessa, detta la Selva, quella pure già dei padri Cappuccini; la Signora teneva pronto [295] il capitolato per una finta vendita da farsi a Don Bosco [245]; per San Giovanni con gli auguri dell'onomastico rinnovò la preghiera, che si troncasse ogni indugio..

  A015001908 

 Come si vede, mancava qui la piena autonomia richiesta sempre da Don Bosco e si andava incontro alle difficoltà che imbarazzavano le opere pie soggette a ingerenze governative, essendo per legge indispensabile a un'opera perpetua l'autorizzazione del Governo..

  A015001908 

 Ma Don Bosco non aveva la medesima fretta, perché aspettava da tempo le conclusioni della Marchesa su due progetti a lei spediti e poi, giunte le conclusioni [246], non le trovò accettabili.

  A015001910 

 Ancora il 30 Ottobre 1883 la Marchesa mandando a Don Bosco cento lire per i Missionari e raccomandandosi alle sue preghiere, lo chiamava suo padre e diceva: "Noi non ci vediamo mai, ci scriviamo di rado, ma pure sono sicura che io sono più con lei che Ella con me." Chi trattava con Don Bosco, benché da lui contrariato, non cessava di stimarlo e di amarlo.

  A015001910 

 L'ultima lettera della Marchesa a Don Bosco, recante la data del 21 dicembre 1882, con gli auguri natalizi contiene una specie di nuova proposta che ha tutto l'aspetto di un diversivo per non dire apertamente che delle cose prima trattate non si parla più.

  A015001910 

 La Marchesa, volendo impedire che l'occupazione si prolungasse di troppo, insistette per la venuta immediata dei Salesiani; ma in capo alla sua lettera, datata da Castellammare di Stabia addì 3 agosto 1881, Don Bosco scrisse: "Risposto impossibile trattare fino ad approvazione effettuata." Intendeva l'approvazione dei due progetti; ma approvazione non vi fu.

  A015001914 

 Ora la presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice e la vicinanza dei Salesiani di Randazzo fecero pensare che potesse Don Bosco rialzare le sorti del decadente istituto..

  A015001915 

 E' stato questo un motivo, per cui é venuto meno il concorso degli alunni, i quali al 1859 ascendevano presso a 400 ed ora appena a 40." Pregava dunque Don Bosco di mandargli in aiuto un sacerdote salesiano che la facesse da direttore spirituale, e un paio di assistenti, sacerdoti o chierici, che v'introducessero "l'ottimo sistema a lui ispirato dallo Spirito Settiforme", Con i figli di Don Bosco egli prometteva di comportarsi da confratello, come si addiceva a chi gloriavasi di essere cooperatore salesiano.

  A015001915 

 Ma la parola data da Don Bosco senza determinazione di anno fu tenuta nel debito conto dal suo Successore, che vi diede corso quattro anni dopo la morte del Beato..

  A015001915 

 Nel 1879 pertanto quel sindaco, mostrandosi ben informato dell'Opera salesiana, chiese a Don Bosco due professori per il ginnasio superiore.

  A015001915 

 Nel febbraio del 1881 il cardinale De Luca, brontese e già alunno del collegio Capizzi, raccomandò oralmente l'affare a Don Bosco, che non poté opporgli senz'altro un rifiuto, ma gli manifestò la sua buona disposizione a secondarne il desiderio; la qual cosa appena risaputa a Bronte bastò a mandare in solluchero il Direttore.

  A015001915 

 O il Cardinale non avesse posto mente che Don Bosco non si era vincolato quanto al tempo o che dai Brontesi fossero malamente interpretate le parole [298] del Cardinale, il fatto é che in Bronte, si credette a una imminente esecuzione della promessa; onde un succedersi di istanze perché vi s'andasse presto.

  A015001916 

 Anche la casa di Marsala fu aperta nel 1892, sebbene la relativa corrispondenza con Don Bosco fosse pure cominciata nel 1879.

  A015001916 

 Lo sosteneva però sempre la speranza che nutriva in cuore di potere un giorno abbandonare tutto nelle mani di Don Bosco; onde, cresciutagli la famiglia, crebbero del pari le sue insistenze che non diedero requie al Beato e al suo Successore, finché i suoi voti, come abbiamo detto, non furono da quest'ultimo appagati..

  A015001916 

 grado di proseguire da sé, ricorse a Don Bosco per "consiglio, direzione, aiuto".

  A015001920 

 Anche da Piazza Armerina il Vescovo monsignor Gerbino nel 1880 aveva fatto calde istanze a Don Bosco, perché accettasse direzione e [299] amministrazione, non che parte dell'insegnamento nel seminario diocesano.

  A015001920 

 Due vescovi di questa città invocarono successivamente nel 1883 e nel 1885 da Don Bosco i Salesiani per il loro piccolo seminario; ma dovettero deporre ogni speranza di fronte all'impossibilità di trovare soggetti da inviarvi.

  A015001920 

 "Don Durando ringrazi, si legge scritto da Don Bosco in cima alla lettera vescovile, ma rincresce tutto il personale impegnato.".

  A015001921 

 Comprendo bene che la merce é tanto più rara quanto più preziosa, e che perciò i figli e le figlie di quel prodigio di operosità ch'é Don Bosco, vengono meno ai bisogni di ogni fatta ed alle innumerevoli richieste, le quali gli son fatte dal vecchio e dal nuovo mondo." Infine conchiudeva così: "Se sono troppo importuno, la S. V. R. lo addebiti alla grande fiducia, che la Congregazione di Don Bosco m'ispira." Don Bosco fissò in queste righe a Don Durando la traccia per la risposta: "Scrivere bella lettera.

  A015001921 

 Tornando al 1879, troviamo che monsignor Giovanni Blandini, vescovo di Noto, bramoso di veder sorgere nella sua diocesi un buon collegio, si raccomandava instantemente a Don Bosco; non esaudito in questo, gli chiese due Salesiani per istituire un oratorio festivo nella città; deluso per la seconda volta, tornò a scrivere per ottenere tre Suore, a cui affidare le scuole femminili nel comune di Ferla.

  A015001925 

 Egli riferiva nel 1883 a Don Bosco che in una popolosa città marittima della diocesi (doveva trattarsi di Sciacca) una pia persona desiderava da Don Bosco l'impianto di una scuola privata con le cinque classi ginnasiali, assegnando una rendita di lire quattromila; di lì a poco propose l'apertura di una casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella medesima città; l'anno dopo si contentava di due [300] Salesiani che tenessero ivi stesso una scuola elementare privata.

  A015001927 

 Due cose vi sono da notare: la costanza del sacerdote Filippo Giulio Contessa nel tentare tutte le vie per dare alla sua patria una casa salesiana, e l'inclinazione di Don Bosco e di Don Rua a secondarlo senza che mai venissero fuori condizioni accettabili.

  A015001932 

 Nell'ottobre del 1878 una vedova barese Maria Calò-Carducci in Guarnieri aveva con la figlia visitato a Torino Don Bosco, il quale, vedendole pie e caritatevoli, le fece entrambe cooperatrici salesiane.

  A015001932 

 Nella quaresima del 1881 monsignor Belasio, recatosi là a predicare, ebbe da Don Bosco l'incarico di visitare la casa e riferire.

  A015001936 

 Ma l'ottimismo di Monsignore non valutava, come faceva Don Bosco, i pericoli del legarci a un Municipio e quindi sottostare a ingerenze governative..

  A015001936 

 Si pensò dunque a Don Bosco.

  A015001940 

 Il sempre fiorente Istituto San Benedetto di Parma sorse nell'anno della morte dì Don Bosco; ma vi precedette una lunga preparazione.

  A015001940 

 Nel testamento egli lasciava a Don Bosco l'immobile con l'obbligo di aprire l'orfanotrofio entro tre anni, trascorsi i quali senza che ciò si facesse, la proprietà fosse devoluta al seminario diocesano.

  A015001940 

 Se non che il legato veniva lasciato a Don Bosco senza tener conto delle formule prescritte dalle leggi [248], la qual cosa diede origine a difficoltà, sicché le faccende s'ingarbugliarono e l'istituzione prese una forma differente da quella ideata in principio..

  A015001941 

 Fermo nel proposito di stabilire un'opera salesiana in Parma, Don Bosco invocò anche la carità pubblica.

  A015001953 

 Gio. Bosco..

  A015001955 

 Mise dunque subito a sua disposizione la somma di lire diecimila, accompagnando l'offerta con una lettera ridondante di affetto per Don Bosco e di cristiana pietà [251]..

  A015001956 

 Durante il corso delle trattative monsignor Villa, prendendosi a cuore la sorte di una civile famiglia, che la perdita improvvisa del suo capo gettava bruscamente in ben critiche condizioni, ne raccomandò a Don Bosco il maggiore di due figli, fanciullo di appena nove anni, "giovanetto, scriveva il Vescovo, di [305] belle speranze pel suo svegliato ingegno", e pregava che fosse "accolto in qualche istituto salesiano allo scopo che avesse a progredire negli studi e nelle vie del timor di Dio, alle quali era stato avviato dagli ottimi suoi genitori".

  A015001956 

 L'esimio Prelato intercalò questa raccomandazione in una lettera dei soliti affari indirizzata a Don Durando, implorandone "la caritatevole interposizione col miracoloso Don Bosco", al quale non ne scriveva direttamente perché lo sapeva lontano da Torino.

  A015001957 

 Quel fanciullo, piccino piccino allora e vivacissimo, sul quale vegliavano anime cosi buone, accolto da Don Bosco nelle sue grandi braccia, vinte che ebbe le prime ritrosie, si affezionò talmente all'Oratorio, che non se n'é voluto staccare mai più.

  A015001960 

 Il gesuita padre Emilio Pardocchi, colà residente, era di passaggio a Luca, allorché Don Bosco vi teneva la conferenza ai Cooperatori.

  A015001960 

 Pisa richiamò l'attenzione di Don Bosco nel 1880.

  A015001961 

 - Pur che fosse vero! Venga, venga Don Bosco, non desidero altro e intonerò il Nunc dimittis -.

  A015001962 

 Fuori Porta a Piagge esisteva una casa detta degli Esercizi con pubblica chiesa unita, che si denominava di San Jacopo: casa e chiesa si sarebbero volute concedere a Don Bosco.

  A015001962 

 Là presso avevano il convento le Salesiane o Suore della Visitazione, le quali con lunghe lettere non finivano di scongiurare Don Bosco che facesse presto a mandare i Salesiani.

  A015001962 

 Nel giugno del 1883 L 'Arcivescovo redasse un minuzioso abbozzo di convenzione, su cui però Don Bosco non poté convenire, poiché il tutto presentava un aspetto di precarietà, che nonostante ogni buon volere non dava bastevole affidamento.[307].

  A015001967 

 Ma Arenzano fu meno fortunata di Perosa e di OULX, che se non altro ebbero a lungo andare i figli di Don Bosco..

  A015001967 

 Quel Municipio trattò nel 1881 con Don Bosco, affinché gli desse i maestri per le scuole comunali.

  A015001969 

 A sì doloroso spettacolo il zelante pastore, Don Giuseppe Paolasso, buon cooperatore salesiano, scrisse il 23 settembre 1881 a Don Bosco: "Mi rivolgo a Lei ed a' suoi Salesiani, [308] che Dio scelse in questi tempi a ministri delle sue Misericordie, onde voglia studiar modo di aprire in questo paese ed in sito acconcio un oratorio festivo, non che un piccolo collegio." Il Beato riconobbe tutta la convenienza di fare ivi qualche cosa; ma ne rimise ad altro tempo l'attuazione, quando potesse avere personale disponibile.

  A015001970 

 Nel 1881 e '82 i maggiorenti di Oulx, borgata montana del circondario di Susa, brigarono per ottenere che Don Bosco andasse a stabilire lassù un convitto con scuole ginnasiali a benefizio di tutta la vallata.

  A015001974 

 Trarremo dall'oblio un fatto, che merita di essere ricordato, perché onora Don Bosco e ne mette in rilievo l'abituale chiaroveggenza negli affari.

  A015001977 

 Già nella questione per la chiusura delle scuole era intervenuto con il prestigio del suo nome a difendere Don Bosco.

  A015001977 

 Ora il Correnti conosceva assai bene Don Bosco; anzi Don Lemoyne in suoi appunti ci fa sapere che gli andava debitore di un segnalato servigio, per il quale gli si professava ognor grato e desideroso di mostrargli coi fatti la sua riconoscenza.

  A015001978 

 - Correnti ci tenne ad assicurarlo essere volontà del Re che egli non vi rimettesse un centesimo di suo; sapere Sua Maestà a quante opere dovesse provvedere; intendere quindi che presentasse unicamente i suoi disegni, né volere che alcun altro vi s'immischiasse Ancora di più fece il Re: desiderò conoscere se Don Bosco avrebbe potuto assumersi la [310] direzione morale del nosocomio per mezzo de' suoi Salesiani.

  A015001978 

 Don Bosco ha bisogno di essere libero, e se farà corbellerie, pazienza: saranno tutte a suo conto.

  A015001978 

 Don Bosco rispose che non era alieno dal servire in questo a Sua Maestà..

  A015001978 

 Il Correnti visitò più volte Don Bosco da parte del Re.

  A015001979 

 Infine Don Bosco s'intese col banchiere Musso, perché preparasse subito e stanziasse il capitale necessario.

  A015001979 

 Questi, fiutato un buon affare e sicuro che con Don Bosco non si correvano rischi, si prestò a secondarlo..

  A015001980 

 Si domanderà perché mai Don Bosco si fosse imbarcato in questa impresa.

  A015001981 

 Crediamo di fare cosa grata notificando che i lavori, la forma di questa chiesa e tutto quello che si riferisce all'esercizio del culto è totalmente affidato al Sac. Giovanni Bosco ed ai suoi preti." Questa circolare di cui possediamo l'autografo, non fu pubblicata, ma é pur sempre documento eloquente dello zelo di Don Bosco per il bene delle anime..

  A015001981 

 Tuttavia Don Bosco teneva preparata una circolare, in cui parlato del nuovo Ospedale, come di cosa nella quale egli non avesse parte alcuna, soggiungeva: "Ma l'Ordine Mauriziano, lo stesso suo Gran Maestro che é il nostro amato Sovrano, desiderano che accanto al futuro edifizio sia eretta una chiesa a comodità degli ammalati, di coloro che sono addetti al servizio dei medesimi ed anche a comodità di quei cittadini che dimorano in quelle vicinanze che distano notabilmente da qualsiasi altra chiesa.

  A015001982 

 Bosco, secondoché erasi concertato; ingerenze occulte o palesi di guastamestieri avrebbero potuto imbrogliare le carte.

  A015001982 

 Cosi il teologo Pavarino, cappellano alla Regia Basilica di Superga, e il canonico Durio, cappellano di Corte, vennero da Don Bosco a dirgli che, avendo saputo della lotteria da lui ideata, desideravano di prestarvi l'opera loro, per contribuire anch'essi al buon risultato.

  A015001982 

 Don Bosco cercò bene di far intendere come per volere del Re nessuno dovesse entrare a dar giudizi o a metter mano nella faccenda; ma [312] queglino lo importunarono a segno, che ne rese avvertito il Correnti, e questi per mezzo del barone Cova gli ripeté a nome di Sua Maestà che a lui solo spettava la direzione e l'esecuzione dell'impresa,.

  A015001982 

 La notizia trapelò nella Corte e Don Bosco n'ebbe alte lodi; certuni per altro si risentirono per non essere stati consultati.

  A015001984 

 Don Bosco andò, accompagnato dal coadiutore Pelazza, che lo attese nella sala.

  A015001984 

 Finalmente il Correnti, imposto silenzio, disse: - Sentiamo Don Bosco.

  A015001984 

 Interloquirono tutti, e Don Bosco taceva.

  A015001984 

 Tanta pubblicità costrinse il Correnti a radunare il consiglio di amministrazione dell'Ospedale, pregando pure Don Bosco d'intervenire.

  A015001985 

 - Egli mori a Meina otto mesi dopo che Don Bosco aveva lasciato la terra.

  A015001985 

 Il Pelazza trasecolato al vedere simili [313] dimostrazioni da parte di un tal uomo, quando si fu in strada, non nascose a Don Bosco la propria meraviglia.

  A015001985 

 Sciolta l'adunanza, il Correnti accompagnò Don Bosco fino alla porta, gli baciò la mano e si raccomandò alle sue orazioni.

  A015001985 

 Tuttavia in punto di morte, se potesse aver vicino Don Bosco o qualche altro prete, io ritengo che si confesserebbe.

  A015001986 

 Contenti che Don Bosco cedesse le armi, i due seccatori gli domandarono, se fosse disposto a secondare i loro disegni e ad aiutarli.

  A015001986 

 Così il bel progetto di Don Bosco andò in fumo e la costruzione dell'Ospedale non solo esaurì le entrate dell'Ordine, ma ne dissestò per un pezzo le finanze..

  A015001986 

 Diventata pressoché di pubblico dominio la notizia della parte di Don Bosco nel famoso programma, gli oppositori non gli davano tregua, massime i due preti, che quasi ogni giorno erano là a proporgli modificazioni o aggiunte al progetto.

  A015001986 

 Mancavano però loro due cose: l'ingegno di Don Bosco e la fiducia di chi doveva somministrare il denaro per la lotteria.

  A015001986 

 Rispose di sì; ma queglino più non comparvero: lasciato da parte Don Bosco, si misero essi alla testa dell'impresa.

  A015001987 

 Anche per questo il Correnti voleva a ogni costo che facesse Don Bosco quella funzione; ma questi tanto disse, che, vinte le sue riluttanze, lo persuase della convenienza di passar sopra alle proprie antipatie e di pregare l'Arcivescovo.

  A015001987 

 Don Bosco ricevette assicurazione che il Baccelli non sarebbe più venuto a Torino; difatti, sebbene fino all'ultimo giorno si desse per certo il suo arrivo, egli non si mosse da Roma [256]..

  A015001987 

 Era infatti da aspettarsi che, parlando, si abbandonasse a declamazioni anticlericali e antipapali, cosa che a Don Bosco ripugnava maggiormente in un già suddito pontificio e professore nella pontificia Università della Sapienza.

  A015001987 

 Sua Maestà [314] desiderava molto di vedere Don Bosco.

  A015001988 

 - Comprese allora meglio una parola dettagli da Don Bosco in altra occasione, che non sappiamo ben precisare quale fosse.

  A015001988 

 - Con dare a ciascuno il suo, aveva risposto Don Bosco, e schivare tutte le questioni e le pubblicità non necessarie.

  A015001988 

 Don Bosco mantenne la parola: ma benché avesse un biglietto d'invito personale, che si conserva nei nostri archivi, si confuse tra la folla, né si mise menomamente in vista durante tutto lo svolgersi della funzione [257].

  A015001988 

 Il Re, appena [315] giunto, chiese subito al Correnti dove fosse Don Bosco Il Correnti, dato uno sguardo attorno senza poterlo scorgere, ne rimase male e si tenne alquanto offeso; perciò alcuni giorni dopo andò a lamentarsi con lui, che fosse venuto meno alla sua promessa.

  A015001989 

 Il Correnti tacque, ma soddisfece al suo desiderio; sicché gl'infermi andarono debitori a Don Bosco del benefizio di avere vicino il Santissimo Sacramento, a conforto dei loro dolori..

  A015001989 

 In questo Don Bosco non poté fare nulla pubblicamente: scartato il suo disegno, egli non aveva più veste per occuparsi con frutto dell'impresa.

  A015001989 

 Nonostante le contrarietà che abbiamo descritte, né il Correnti volle rinunziare del tutto alla collaborazione di Don Bosco, né Don Bosco credette di doversi disinteressare completamente dell'ospedale.

  A015001993 

 Seguendo l'ordine cronologico della fondazione, diremo anzitutto del primo, la cui mercè furono dischiuse a Don Bosco le porte della Spagna..

  A015001994 

 Il gentiluomo che nulla conosceva né di Don Bosco né della sua Congregazione, pregò il Prelato che volesse scrivere egli stesso a Torino in suo nome.

  A015001994 

 L'Arcivescovo era carmelitano e aveva soggiornato nel convento di Lucca, quando già si trovavano quivi i [318] Salesiani; perciò, avendoli conosciuti molto favorevolmente, gli rispose di chiamare i figli di Don Bosco.

  A015001995 

 Dinanzi a tutti l'Arcivescovo parlava di Don Bosco e delle sue istituzioni con santo entusiasmo..

  A015001995 

 L'Arcivescovo lo abbracciò con effusione, dicendosi lietissimo di vedere i figli di Don Bosco e ringraziandone il Signore.

  A015001999 

 Egli non dava un passo senza renderne conto a Don Bosco, che si trovava a Marsiglia, e per ordine suo anche a Don Rua, facendo questo in lunghe lettere piene di brio e di buon umore.

  A015001999 

 Potrebbe darsi che più d'un di loro sia da Dio eletto a fare dei miracoli da queste parti, dove abbiamo un vastissimo campo da lavorare! E pensino che è la terra delle Terese, degli Ignazi, dei S. Domenico, degli Avila e dei Rodriguez, degli Isidori e dei Tommasi da Villanova." Fra i novizi che udirono leggere questo pronostico trovavasi per l'appunto colui che la Provvidenza destinava a diffondere e organizzare l'Opera salesiana nella Spagna, Don Filippo Rinaldi, il terzo successore di Don Bosco..

  A015002010 

 Gio. Bosco..

  A015002019 

 Veneratissimo D. Bosco Sac. Giovanni,.

  A015002027 

 Grande banditore della fama di Don Bosco erasi fatto l'Arcivescovo di Siviglia, che nella Rivista diocesana pubblicava una Storia dell'Oratorio, attingendo al Bollettino, in cui dal gennaio del 1879 Don Bonetti dava ai lettori le briose puntate raccolte poi in volume sotto il titolo di Cinque lustri di storia dell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A015002027 

 Il Vicario Capitolare e i suoi dieci preti si mostrarono informatissimi di Don Bosco e delle sue vicende, sicché aderirono con gioia all'invito d'inscriversi fra i Cooperatori Salesiani.

  A015002028 

 Il 22 febbraio Don Cagliero col direttore Don Branda visitò l'Arcivescovo, che il giorno medesimo scrisse a Don Bosco: "I suoi figli sono arrivati a Utrera in mezzo alle dimostrazioni di affetto e di gioia di quei miei cari andalusi.

  A015002028 

 Non dubiti, caro Don Bosco, ch'io sarò leur grand Papà.".

  A015002029 

 Sono frasi sue nella lettera a Don Bosco.

  A015002030 

 Don Cagliero, riferendone a Don Bosco, esclamava [263]: "E noi? Già abbiamo ringraziato la Divina Provvidenza che siasi servita de los muchachos di Valdocco per fare vieppiù risplendere la sua gloria e la sua misericordia in questo paese." [324].

  A015002031 

 Al leggere tutte queste notizie Don Bosco gli rispondeva con la sua imperturbabile serenità:.

  A015002031 

 Anche nel vicino Portogallo si moveva incontro ai figli di Don Bosco.

  A015002039 

 Gio. Bosco..

  A015002042 

 La raccomandazione a Don Cagliero che si occupasse della chiesa del Sacro Cuore non restò lettera morta: un desiderio qualsiasi di Don Bosco era sempre una legge per quegli affezionati suoi figli ed aiutanti.

  A015002045 

 Allora il giubilo di quell'anima cristiana era così vivo, che non finiva di manifestare la sua riconoscenza a Don Bosco per l'insigne benefizio arrecatogli sul tramonto della sua vita..

  A015002046 

 La Regina domandò con certa curiosità: - Come fa Don Bosco a compiere tante belle opere con niente? - [327].

  A015002046 

 Nella capitale del Portogallo ebbe una cordialissima udienza dal Nunzio Apostolico monsignor Aloisi-Masella, grande ammiratore di Don Bosco, le cui opere chiamò opere del Signore.

  A015002046 

 Venne anche ricevuto dalla Regina Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II. In un colloquio di mezz'ora si parlò di Torino, di Don Bosco, di Maria Ausiliatrice, di Missioni salesiane, della fondazione di Spagna e di quelle da farsi nel Portogallo.

  A015002048 

 - Mi rallegro molto che Don Bosco pensi anche al Portogallo.

  A015002051 

 In ultimo Don Cagliero le parlò della chiesa e dell'ospizio del Sacro Cuore, che Don Bosco per incarico del Santo Padre innalzava come monumento al Padrino di Sua Maestà la Regina. - Ah! esclamò essa, Pio IX se lo merita; era un Santo.

  A015002051 

 Nel congedarlo gli disse di salutare Don Bosco da parte sua e di esprimergli i suoi rallegramenti per le grandiose opere da lui compiute..

  A015002053 

 Fu quello il vero principio del grande sviluppo preso dalle opere di Don Bosco nella Spagna..

  A015002053 

 Giunse a Torino precedendo di poco il ritorno di Don Bosco da Roma [328] Sembra che Don Bosco avesse netta dinanzi alla mente la visione del bene che i suoi figli erano chiamati a compiere nella Spagna.

  A015002054 

 A Firenze Don Bosco era conosciuto da tempo.

  A015002055 

 Lì dentro si voleva cominciare una scuola d'arti e mestieri con l'aggiunta di alcune classi elementari; ma l'intendimento era d'arrivar a fare assai più, mirandosi all'erezione di un istituto, che fosse monumento dei cattolici fiorentini alla santa memoria di Pio IX. Don Bosco che in quel maggio stesso aveva visitato lo stabile, consentì di farne la modesta culla dell'opera sua a Firenze..

  A015002056 

 L'Arcivescovo monsignor Cecconi scrisse il 10 agosto a Don Bosco: "Quattrini ce ne sono pochi; ma Ella è abituata a cominciare dal poco." Don Dalmazzo, inviato a esplorare meglio il terreno, raccolse voci che consigliavano a procedere senz'alcuna fretta..

  A015002056 

 Nel mese di luglio quei signori pressavano Don Bosco, perchè mandasse un Salesiano a insediarvisi; Don Bosco invece mandò il Direttore della casa di Lucca a vedere, se veramente ogni cosa fosse all'ordine per cominciare.

  A015002057 

 Don Bosco che, risoluto di esaudire gli amici fiorentini, non ne aveva mai fissato il tempo, quando seppe il vero stato delle cose, fece scrivere che per il 1880 non poteva disporre del personale occorrente, essendogli morti di fresco alcuni sacerdoti.

  A015002058 

 Creda, caro Don Bosco, che la necessità di una casa di Salesiani qui in Firenze nella località prescelta è grande: ma bisogna che questa casa, una volta aperta, abbia una vita vigorosa, perchè possa far argine a quella protestante, che non manca davvero di mezzi materiali per adescare gl'incauti genitori a mandarvi i loro figliuoli, e che è piena di questi poveri innocenti.".

  A015002058 

 Dopo quest'adunanza un devoto Cooperatore, il canonico Giustino Campolari, scrisse a Don Bosco: "Saputo ciò da persona che si trovava presente, pensai che forse il difetto di personale non fosse la sola e unica causa di questo suo temporeggiare, e che il motivo vero stia nel non avere Ella in mano tanto da esser sicuro dei mezzi pecuniari per il mantenimento della casa, giacchè io pure non credo che quello che si è raccolto possa essere sufficiente.

  A015002059 

 Le ultime parole commossero fortemente il cuore di Don Bosco, che studiava col suo Capitolo la maniera di accelerare l'andata.

  A015002060 

 Deh! mio carissimo, non tardi di più, e si arrenda alle calde preghiere di un Vescovo, che in nome di Dio le chiede cooperazione!" Abbiamo copia della risposta definitiva, che Don Bosco aveva tardato a dare, perchè, avendo fatto scrivere a più benefattrici, aspettava l'esito; ma, come si legge nell'appunto di un segretario, fino agli ultimi di dicembre [331] una sola offerta era pervenuta, e piuttosto limitata.

  A015002060 

 Don Bosco attendeva pertanto che l'Arcivescovo pigliasse nelle proprie mani l'iniziativa.

  A015002072 

 Gio. Bosco..

  A015002074 

 Indicato quanto mancava ancora nella casa e rientrato in sede, il Direttore di Lucca scrisse a Don Bosco che dopo un paio di settimane la nuova colonia salesiana poteva partire.

  A015002075 

 - Vedete un po', disse al Direttore nell'aprile seguente, come vanno le cose! Prima che Don Bosco mandasse i Salesiani a Firenze; fioccavano a Torino lettere piene delle più lusinghiere promesse.

  A015002075 

 Dalle lettere che si conservano nei nostri archivi su questa noiosa controversia, noi comprendiamo benissimo un lamento uscito dalle labbra di Don Bosco.

  A015002075 

 Don Bosco non si sarebbe mai assoggettato a sì imbarazzante servitù; che obbligava i Salesiani a muoversi secondo l'altrui beneplacito o, come si esprimeva Don Confortóla, aspettando sempre che altri prestasse loro le gambe.

  A015002075 

 Essa avrebbe dovuto cedere senz'altro ogni cosa a Don Bosco e ai Salesiani; ma un atto simile parve a quei signori che ridondasse a tutto loro discredito.

  A015002075 

 Ora che Don Bosco è qui, lo circuiscono, quasi dicessero: Adesso che Don Bosco c'è, gli faremo noi le condizioni che vorremo.

  A015002076 

 Don Bosco lo prese e lo portò con sè a Roma, dandolo in esame a Don Rua; ma si vide che neppure con quello si salvava l'indipendenza economica e la libertà d'azione da lui voluta.

  A015002076 

 Non la pensavano tuttavia così due dei soci che più spesso erano stati in corrispondenza con lui, cioè i Signori Rastrelli e Lucaccini; ma più d'ogni altro ne dissentiva l'Arcivescovo, che sconsigliò dal presentare a Don Bosco nel suo passaggio per Firenze quelle sconvenienti condizioni.

  A015002077 

 Al qual proposito bisogna sapere che la Commissione aveva dato alle stampe un memoriale da distribuirsi durante la conferenza per far conoscere a tutti che i firmatari consegnavano "lietamente l'Istituto, ormai già sorto per il concorso della cattolica carità, al benemerito Don Giovanni Bosco ed alla sua Congregazione", e per presentare al pubblico a nome dell'Associazione Operaia, il rendiconto delle oblazioni ricevute e delle spese incontrate.

  A015002077 

 Con questo non vogliamo dire che sparissero i malumori; ma Don Bosco non ci badava.

  A015002077 

 Il foglio venne consegnato ufficialmente a Don Bosco, che, percorsolo con lo sguardo, stette un momento sopra pensiero e poi, dondolando lievemente il capo, lo restituì senza proferir parola.

  A015002078 

 A neutralizzare l'effetto di questi disgustosi incidenti bastò per Don Bosco il vedere e poi il sapere come l'oratorio festivo andasse di bene in meglio.

  A015002079 

 A Don Bosco davano poi sempre un grande affidamento le materne sollecitudini della contessa Uguccioni, che metteva ognora a sua disposizione la sua alta influenza presso le famiglie della prima società fiorentina.

  A015002089 

 Gio. Bosco..

  A015002091 

 - Don Confortóla scrisse queste cose a Don Bosco il 10 giugno.

  A015002091 

 Don Bosco ordinò al Direttore di cercare un luogo, dove piantare definitivamente le tende.

  A015002091 

 E dica a Don Bosco che quando verrà il giorno fortunato in cui aprirà un tempio al pubblico, allora quattro sacerdoti saranno appena sufficienti per udire le confessioni; chè la popolazione di Firenze ha in fondo una gran rettitudine e se conosce il bene, lo ama e lo segue passionatamente.

  A015002091 

 Il padre Giuseppe Franco, fratello e confratello di Secondo e buon conoscitore della città, disse al Direttore: - Scriva pure a Don Bosco che un luogo più opportuno di questo non è possibile trovarlo in Firenze per l'opera sua e per fare del gran bene anche alla popolazione.

  A015002091 

 Mandi Don Bosco quattro uomini di Dio, e basta.

  A015002092 

 Don Bosco costituì una società acquisitrice composta di cinque Salesiani, a cui accedette anche l'Arcivescovo rappresentato negli atti da un ecclesiastico, mentre i primi passarono procura a Don Confortóla; venditrice era la signora Giovanna Glotz nei Panzani.

  A015002092 

 Ma sul più bello i mezzi presero a scarseggiare; perciò Don Bosco scrisse in San Benigno e spedì a Firenze una Circolare in cui diceva:.

  A015002109 

 Gio. Bosco..

  A015002111 

 A una relazione del Direttore su quest'argomento Don Bosco rispose:.

  A015002123 

 Gio. Bosco.[339].

  A015002125 

 Don Paolo Taroni, il santo Direttore spirituale del seminario faentino [277], in una sua memoria manoscritta osserva: "Voglio qui notare una volta per sempre, che la fondazione di questa Casa Salesiana di Faenza è stato sempre Don Bosco che l'ha voluta anche contro il parere e le difficoltà del Capitolo." La buona disposizione del Beato a fare qualche cosa per la cattolicissima città romagnola rimontava al 1877, quando per la festa di Maria Ausiliatrice egli conobbe Don Taroni nell'Oratorio: allora fu che i due santi s'intesero a meraviglia, e fra il seminario di Faenza e il santuario di Valdocco si stabilì una corrente di spirituali rapporti che diedero preziosi frutti..

  A015002126 

 E' ben vero che l'illustre Porporato dopo il suo incontro con Don Bosco a Bologna [279], cambiò del tutto sentimento e in un confidenziale colloquio [340] si ritrattò con Don Taroni il 7 agosto 1880; ma questi nel frattempo dovette adoprarsi a tutto potere per diminuire l'effetto di quelle parole, che avevano fatto sorgere nel clero un partito avverso alla Congregazione..

  A015002126 

 Il cardinale Parocchi, promosso quell'anno alla sede di Bologna, in un pranzo solenne mostrò poca stima di Don Bosco e dei Salesiani.

  A015002126 

 Nel giugno seguente Don Bosco volle che passassero di là Don Lazzero e Don Barberis, reduci da Roma [278]; la qual visita servì al Direttore spirituale per infiammare vieppiù gli animi.

  A015002127 

 Perciò il vecchio prete, che si chiamava Don Babini e di cui esiste un'abbondante corrispondenza con Don Bosco, udito che ebbe il disegno dei Cooperatori faentini, ne ringraziò il cielo, sentendosi alleviare la coscienza da un grave peso..

  A015002128 

 - La venuta dei Salesiani e una visita di Don Bosco erano il tema favorito di Don Taroni, in seminario e fuori..

  A015002128 

 Queste parole venivano a confermarne altre proferite da Don Bosco un mese prima nel collegio di Alassio ad uno studente di Faenza: - I Faentini mi hanno rubato [341] il cuore e mi obbligano e mi costringono ad andarli a trovare.

  A015002128 

 Sedevano essi a mensa nel seminario, quando arrivò una lettera di Don Bonetti, che da Magliano Sabino a nome di Don Bosco scriveva a Don Taroni in risposta a una sua dell'anno avanti [280]: "Appena sia preparato il nido, i Salesiani verranno ad occuparlo".

  A015002129 

 Don Bosco, viste le condizioni giuridiche dell'ex-convento, non credette di procedere oltre nella pratica, senza un previo consenso della Santa Sede.

  A015002133 

 La sua lettera tornò assai gradita a Don Bosco, che gli mandò il diploma di Cooperatore salesiano, facendogli annunziare che nella prossima distribuzione del personale sarebbe stato primo pensiero dei [343] Superiori assecondare con ogni sforzo il desiderio dei Cooperatori faentini..

  A015002134 

 Nel colmo della desolazione un raggio di conforto gli brillò da una lettera del chierico Foschini salesiano, già suo seminarista, il quale gli comunicava che Don Bosco, non ostante le difficoltà accampate dai Superiori, dava buone speranze..

  A015002135 

 Don Bosco fece telegrafare subito a Don Cagliero e al Salesiano incolume, che s'incontrassero a Roma e andassero a fondare l'oratorio di Faenza.

  A015002136 

 Destò meraviglia sulle prime il sapere che con tanti Cooperatori faentini ecclesiastici e laici Don Bosco avesse dato ai partiti da Torino alcune righe di presentazione per il solo dottore Marco Cantagalli, scrivendogli sopra un semplice biglietto da visita: "Il SAC. GIOVANNI Bosco ringrazia e saluta e benedice il Coop.

  A015002136 

 Don Taroni, uomo di Dio e avvezzo a scorgere in ogni evento una divina disposizione, spiegò più tardi il fatto, quando il fratello del Dottore divenne Vescovo di Faenza, quasi che Don Bosco avesse previsto il futuro.

  A015002137 

 I preti dunque, temendo che i sovversivi ne togliessero pretesto a provocare tumulti contro gli ospiti mal graditi, cercarono di dissuadere Don Bosco dal fare la conferenza.

  A015002137 

 Il 13 maggio 1882 Don Bosco visitò aspettatissimo la casa di Faenza.

  A015002137 

 Lasciatili questionare un po': - Andiamo in città, interruppe Don Bosco, facciamo visita al Vescovo e domanderemo a lui e c'intenderemo.

  A015002140 

 Don Bosco gli rispose che non avesse paura: il seminario faentino sarebbe aumentato.

  A015002140 

 La sua predizione fu così presto e così eloquentemente confermata dal fatto, che Vescovo e Rettore dicevano di ritenere anche per questa sola ragione Don Bosco un santo..

  A015002141 

 Dovunque mirasse a stabilire una delle sue opere, Don Bosco annetteva grande importanza alla cooperazione di pie signore, le quali egli sapeva muovere efficacemente in suo aiuto..

  A015002143 

 Dei benefizi arrecati dalla visita di Don Bosco ai Cooperatori, al Seminario e a Casa Cavina scrive Don Taroni:.

  A015002143 

 Si sarebbe voluto strappare al cielo la grazia della guarigione mercè le preghiere di Don Bosco.

  A015002144 

 "L'effetto che produsse la visita di Don Bosco, fu un grande incoraggiamento massime nei Cooperatori; nel seminario un grande aumento di seminaristi, e in casa Cavina una rassegnazione e una pace e serenità meravigliosa nel malato, insino alla morte.".

  A015002152 

 Gio. Bosco..

  A015002154 

 La famiglia Cavina, benchè avesse già largheggiato con Don Bosco di presenza, volle inviargli ancora duemila lire, che egli destinò alla chiesa del Sacro Cuore.

  A015002165 

 Gio. Bosco.[349].

  A015002173 

 Gio. Bosco..

  A015002175 

 Il ricordo di Don Bosco si mantenne sempre vivo nella famiglia del defunto.

  A015002185 

 Gio. Bosco..

  A015002187 

 Per tutte queste cagioni guadagnava sempre più terreno il dubbio, che Don Bosco richiamasse i suoi e chiudesse la casa.

  A015002200 

 Gio. Bosco..

  A015002202 

 Non che lasciare Faenza, Don Bosco volle che si cercasse in città un luogo che offrisse comodità maggiori a far del bene e consentisse maggior libertà d'azione.

  A015002206 

 Ma Don Bosco non aveva nessuna fretta di procurarsi dalla Santa Sede tale approvazione.

  A015002206 

 QUANDO cavilli di giurisdizione complicavano la causa di Don Bonetti, l'avvocato Leonori scrisse a Don Bosco [285]: "Ora opinerei che lei chiedesse l'approvazione delle Costituzioni delle Suore, tenendo la stessa norma che tenne per l'approvazione del suo Istituto maschile; allora sarebbero eliminate tutte le questioni." Anche altri opinavano allo stesso modo.

  A015002218 

 Fino allora l'Istituto aveva avuto bisogno soprattutto di radicarsi profondamente nelle virtù religiose, affinchè l'albero venisse su diritto e robusto; al qual effetto la santità raccolta e operosa di Madre Mazzarello fu quanto di meglio il Beato Don Bosco potesse desiderare.

  A015002220 

 Rimessasi sulla via del ritorno, trovò a Nizza Mare Don Bosco, al quale domandò se avrebbe ricuperata interamente la salute.

  A015002221 

 Ella però non s'illudeva punto: le parole di Don Bosco le dicevano chiaro che la sua ultima ora non avrebbe tardato a sonare.

  A015002223 

 Don Bosco era lontano da Torino; l'inferma, non potendo avere la sua benedizione estrema, faceva voti che almeno il Direttore generale giungesse in tempo.

  A015002224 

 La vita e il governo di Madre Mazzarello è prova indiscutibile che Don Bosco fu ben ispirato nel metterla a capo della nascente Congregazione.

  A015002225 

 Fece e fa specie a taluno che manchino indizi, da cui risulti quale parte abbia preso Don Bosco nel doloroso frangente.

  A015002226 

 Ma se non parlò Don Bosco, parlò il Bollettino.

  A015002226 

 Ora non è supponibile che l'una e l'altra cosa non sia passata sotto gli occhi di Don Bosco; a noi pare anzi di avvertire qua e là il tocco della sua penna..

  A015002227 

 Ma la Vicaria, comunicando alle Consorelle i particolari della morte di Madre Mazzarello, trasmetteva insieme la copia di questa lettera scritta dal Direttore Generale a nome di Don Bosco..

  A015002233 

 Il Rev.moSig. Don Bosco, nostro e vostro carissimo Superiore e Padre prese viva parte al vostro giusto dolore per la sensibilissima perdita che tutte avete fatto della Rev.ma Madre Superiora..

  A015002242 

 Il Capitolo avrebbe voluto che Don Bosco formasse una terna di eleggibili, fra cui scegliere la Madre Generale; ma Don Cagliero di scatto vi si oppose.

  A015002242 

 Invocati i lumi dello Spirito Santo, Don Bosco, nella sua qualità di Superiore Generale, assistito da Don Cagliero, Direttore generale, e da Don Lemoyne, direttore locale, dopo un discorso d'occasione, dichiarò essere a nome di Dio aperta la seduta.

  A015002242 

 La Regola richiedeva trentacinque anni d'età, mentr'essa non ne aveva che venticinque; ma Don Bosco le concesse la dispensa.

  A015002243 

 Quando si facevano i preparativi per l'elezione, trovandosi essa con Don Bosco, le aveva detto il Servo di Dio: - Per la poverina che dovrà succedere a Madre Mazzarello, ho già pronta una bella scatola di amaretti, perchè, poverina!... - Difatti mandò alle Superiore non una, ma due scatole, la prima di amaretti e la seconda di confetti, con la seguente letterina:.

  A015002253 

 Gio. Bosco.

  A015002254 

 Sciolta che fu l'adunanza, le Suore, riversatesi nel cortile, attorniarono Don Bosco, presso il quale c'era anche la contessa Gatti.

  A015002255 

 - Terminata la distribuzione, Don Bosco ripigliò, rivolto alla Madre: - Farete poi sempre così.

  A015002255 

 Quella sera si fece nel teatrino una festicciuola per l'elezione della Madre Generale e in onore di Don Bosco.

  A015002256 

 A Nizza Don Bosco erasi recato fino dal 2 per dirigervi gli esercizi delle signore e signorine, che gli davano molto da fare nel confessionale e nelle udienze.

  A015002257 

 - Molti dicono che Don Bosco è un santo e che fa cose meravigliose, ma io vi so dire che Don Bosco è un povero prete; uno strumento nelle mani di Dio per fare grandi cose, è vero, per lavorare alla salvezza delle anime, specialmente della gioventù.

  A015002258 

 Fra le esercitande si trovava la giovinetta Eulalia Bosco, pronipote del Beato, figlia di Francesco, il figlio di suo fratello Giuseppe.

  A015002259 

 Mentre badava alle esercitande e alle Suore, Don Bosco usufruiva dei ritagli di tempo anche nel rimaneggiare il Giovane Provveduto per aggiungervi cose da lui credute necessarie od opportune.

  A015002266 

 Gio. Bosco..

  A015002268 

 Don Bosco ringraziando commosse gli uditori, col rammentare com'egli fosse stato sempre l'amico dell'operaio [293].

  A015002268 

 Questi, memore delle lusinghiere espressioni proferite da Don Bosco nel dì onomastico [292], pensò di profittare dell'occasione per onorare lui e fare del bene ai soci.

  A015002276 

 Gio. Bosco..

  A015002278 

 Con queste premure Don Bosco mirava anche a circondare di persone benevole la Casa delle Suore, tanto più che in città non tutti le guardavano di buon occhio, come abbiamo già avuto occasione di raccontare..

  A015002279 

 Don Bosco aveva mandato in Sicilia Don Cagliero per visitare i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice e predicar loro gli esercizi spirituali; ma questi prima si era trattenuto alquanto a Roma e aveva visitato la casa di Magliano.

  A015002281 

 - Elleno pure furono presentate a Sua Santità, che, inteso: - Le Suore di Don Bosco, disse: - Oh bene, bene! Quante case avete? dove le avete? - Madre Daghero, là inginocchiata, era così commossa e confusa che non trovava le parole per rispondere; ma le venne in aiuto Don Cagliero.

  A015002281 

 Videro così con quanta amabilità Leone XIII si fermasse all'udir nominare i Salesiani e s'intrattenesse prima con il chierico Eusebio Calvi [294] e poi con Don Cagliero [295], ed ascoltarono dalle auguste labbra del Papà le parole: -Don Bosco è un santo.

  A015002282 

 Don Bosco l'ultimo di dicembre fece sul loro Istituto un sogno, che raccontò a Don Lemoyne e di cui questi, come soleva di ogni cosa riguardante la venerata di lui persona, prese immediatamente nota.

  A015002283 

 Don Bosco rimase male al vedere come colei si prendesse così la libertà di raccogliere su quel d'altri e rivolgendole la parola le domandò: - Con qual diritto voi siete venuta qui? Io non intendo come osiate venir a raccogliere castagne sul mio..

  A015002283 

 Parve a Don Bosco di andar raccogliendo castagne in un castagneto presso Castelnuovo.

  A015002287 

 La donna parlava con accento così risoluto e senza punto cessare dalla sua raccolta, che Don Bosco non giudicò belle d'insistere e seguitò anche lui a raccogliere.

  A015002287 

 Quando poi entrambi ebbero le loro ceste ricolme, la donna chiamò Don Bosco e gli chiese: - Sai quante sono qui dentro le castagne?.

  A015002298 

 Andare avanti non si poteva: a tornar indietro non era nemmeno da pensare: Don Bosco stava sulle spine.

  A015002298 

 Impaurito Don Bosco fuggì e la donna gli corse dietro, finchè si fermarono sulla proda di una riva.

  A015002300 

 Don Bosco a tale schiamazzo si svegliò; ma poco dopo riprese sonno e ricominciò a sognare.

  A015002301 

 Don Bosco teneva gli occhi su quelle castagne, che erano belle e grosse davvero.

  A015002305 

 Don Bosco, che continuava a guardare quelle castagne, ne mise fuori alcune e trovando che le guaste non erano poi tante, lo fece rilevare alla donna.

  A015002310 

 Don Bosco pensava e pensando guardava le castagne, finchè all'improvviso si svegliò.

  A015002316 

 NELLA lettera del gennaio 1882 ai Cooperatori, Don Bosco riferiva così intorno alla chiesa di San Giovanni Evangelista: "Questo sacro monumento che i Cooperatori e le Cooperatrici innalzano al grande Pontefice Pio IX, nostro insigne Benefattore, si può dire terminato..

  A015002317 

 Diamo uno sguardo all'interno del tempio, seguendo punto per punto le indicazioni dateci qui da Don Bosco e lasciando per ultimi il concerto delle campane e l'organo.

  A015002318 

 Il "coro" di Don Bosco é l'abside col presbiterio.

  A015002319 

 Nelle due scene il pittore intese di adombrare l'opera preservatrice e redentrice di Don Bosco a favore della gioventù..

  A015002324 

 Un giorno Don Bosco, incontrato a Sampierdarena il signor Repetto, che possedeva in Lavagna Ligure una cava di marmo, lo salutò dandogli del cavaliere..

  A015002325 

 - Non mi burli, Don Bosco, gli rispose quegli, io non sono cavaliere, ma un semplice negoziante che fa i suoi affari come può..

  A015002330 

 - Dunque é cosa fatta, conchiuse Don Bosco..

  A015002331 

 Manifestò [370] questa sua esitazione a Don Sala, che lo esortò a fare quanto Don Bosco desiderava, dicendogli che la generosità verso Don Bosco aveva sempre apportato fortuna.

  A015002332 

 Di tutto si addossò la spesa l'ex-allievo Don Anfossi che, rimasto orfano a tredici anni e accolto da Don Bosco nell'Oratorio, attestava cosi la sua imperitura riconoscenza verso il proprio educatore e padre..

  A015002332 

 Dinanzi al Pontefice sta con dalmatica, in modesto atteggiamento, reggendo un libro aperto, un Prelato: l'artista, per suggerimento di Don Bosco, effigiò in esso l'intrepido monsignor Luigi Fransoni, che era stato Arcivescovo di Torino nel 1854, anno della definizione.

  A015002332 

 La disegnò il professor Boidi, esprimendo un concetto di Don Bosco, il quale voleva che quella porta rammentasse perennemente ai Torinesi essere il tempio in cui entrerebbero, monumento a Pio IX. Vi spiccano in special modo due quadri raffiguratiti i due solennissimi atti compiuti da quel Papa: la definizione dogmatica dell'Immacolato Concepimento di Maria Santissima e la proclamazione di San Giuseppe a Patrono universale della Chiesa.

  A015002334 

 Con particolare compiacenza sembra che Don Bosco nella sua lettera menzioni le campane.

  A015002334 

 La cerimonia della benedizione, accuratamente preparata ed eseguita con solennità dal canonico Berardi, provicario generale dell'Archidiocesi, si svolse nella chiesa non ancora terminata, alla presenza di numerosi benefattori e amici, a cui Don Bosco aveva rivolto personale invito, e in mezzo a gran folla di fedeli.

  A015002337 

 Per Don Bosco, che si trovava a Roma, firmò Don Bonetti quale suo rappresentante.

  A015002339 

 Don Bosco si rallegrò certamente nel vedere che fosse inaugurata al dívin culto e aperta al pubblico una nuova chiesa, a cui egli stesso aveva posto mano dieci anni prima.

  A015002341 

 Né qui si ristette Don Bosco, ma ricorse anche a una di quelle sue finezze, in cui era maestro.

  A015002341 

 Quello che si era evitato nel collocamento della statua, poteva dunque succedere nel collaudo dell'organo; ma Don Bosco seppe prevenire ogni pericolo.

  A015002342 

 "Sono tre giorni che la nuova chiesa costrutta anch'essa come tante altre per opera di quell'uomo straordinario ch'é il reverendo sacerdote Bosco, non disempie [304], se non negl'intervalli, in cui il suo magnifico organo tace.

  A015002343 

 Bisogna però anche aggiungere che Don Bosco aveva fatto le cose da pari suo.

  A015002343 

 La Gazzetta citata, dopo avere sommariamente descritto chiesa, organo e organisti, conchiudeva appunto come aveva cominciato, cioè riparlando così di Don Bosco: "Ieri nel dopopranzo l'autore primo di tutte quelle meraviglie, Don Bosco, é comparso, nel coro del novello tempio, circondato da molti altri sacerdoti.

  A015002343 

 Nel 1870 l 'architetto conte Edoardo Arborio Mella scriveva a sua figlia [305]: "E' stato qui da me [376] Don Bosco, e ci siamo intesi e vuole una chiesa discretamente larga, a tre navi e piuttosto bella.

  A015002345 

 Affinché l'interesse del pubblico accompagnasse quanto più fosse possibile un atto così importante, Don Bosco non aveva aspettato l'ultima ora per occuparsene.

  A015002346 

 Ce lo apprende Don Bosco stesso in una lettera a Sua Eminenza [309]: "Don Dalmazzo mi ha dato una delle più meravigliose notizie: che la E. V. si mostra disposta a venire a consacrare la chiesa di San Giovanni Apostolo che si sta costruendo e volge al termine in questa nostra città a gloria di Pio IX. Io la prendo sul serio e ci conto per quella per noi strepitosa solennità.

  A015002346 

 Don Bosco sembra che non avesse speranza nell'intervento dell'Arcivescovo; infatti, trovandosi a Roma, fece in aprile qualche passo per ottenere che venisse a celebrare quel rito un Cardinale [308].

  A015002348 

 Che cosa propriamente movesse Don Bosco a cercare un Cardinale, non apparisce bene dai nostri documenti.

  A015002348 

 Ma Don Turchi nei processi depose avergli Don Bosco stesso narrato che monsignor Gastaldi non voleva consacrare la chiesa né permettere che s'invitasse un altro Vescovo; che egli perciò, a troncare le ciance causate dalla dilazione, aveva scritto alla Santa Sede e che da Roma erasi posto all'Arcivescovo un aut aut: o la consacrasse lui o si sarebbe mandato di là un Vescovo..

  A015002356 

 Gio. Bosco..

  A015002357 

 Trascorsero ventidue giorni senza che arrivasse alcuna risposta; quindi il 27 Don Bosco pregò per iscritto il Cancelliere della Curia a volergli significare se l'Arcivescovo, [379] che dai primi del mese era assente da Torino, avesse dato qualche disposizione relativa alla sua domanda; ma il Servo di Dio ignorava qualche retroscena, che noi siamo in grado di svelare..

  A015002358 

 Il canonico Colomiatti, ne avesse o no conoscenza, scrisse proprio il giorno 6 al cardinale Nina: "Monsignore é disposto a consacrare egli stesso la nuova chiesa di San Giovanni Evangelista per dare così una prova della sua buona volontà verso Don Bosco.

  A015002358 

 Il giorno avanti che giungesse a destinazione la lettera del 5 luglio, Monsignore era partito per il santuario di San Ignazio sopra Lanzo, dove stavano raccolti sacerdoti per gli esercizi spirituali; perciò la lettera di Don Bosco fu aperta e trattenuta in Curia.

  A015002359 

 Ora il Colomiatti a rimuovere l'ostacolo pregava Sua Eminenza di dire a Don Bosco che nella sua domanda all'Arcivescovo aggiungesse la dichiarazione che del sotterraneo non sarebbesi fatto quell'uso..

  A015002360 

 Alla suddetta lettera teneva dietro un poscritto, nel quale il Colomiatti asseriva che sul punto di suggellarla il Provicario Generale, ricevuta quella di Don Bosco a Monsignore assente, veniva a chiedere il suo parere sulla medesima ed egli ne rimetteva copia al Cardinale, commentando così il secondo capoverso: "Noto che in essa lettera é la pretesa di credere [380] che il superiore dell'Istituto Salesiano sia equiparato ai superiori degli Ordini religiosi o delle speciali congregazioni privilegiate, mentre pel Salesiano istituto é deciso dalla S. Congr.

  A015002360 

 In essa lettera di Don Bosco si vede il principio che ha dominato i Salesiani nella loro lotta contro l'Arcivescovo.".

  A015002360 

 Ora né nelle costituzioni salesiane, né in Brevi dati alla congregazione salesiana si trova la facoltà invocata da Don Bosco.

  A015002360 

 V. Em. mi permetta quindi che io la preghi a dirmi al più presto la risposta che é da farsi a Don Bosco, perché desidero di non comunicare a Mons. la lettera di Don Bosco, prima di aver ricevuto un rigo da V. Eminenza.

  A015002361 

 Erano i giorni, in cui fra Don Bosco e l'Arcivescovo avveniva lo scambio di lettere a tenore della Concordia voluta da Leone XIII. Don Bosco aveva fatto la parte sua, quando il cardinale Nina il 26 luglio espresse a lui il proprio pensiero circa l'affare della benedizione e del sotterraneo.

  A015002361 

 Rallegratosi anche a nome del Papa con Don Bosco, perché fossero state eseguite le imposte condizioni, usò parole dure sulla prima cosa.

  A015002362 

 Forse Sua Eminenza badò più al commento del Colomiatti che al testo di Don Bosco.

  A015002362 

 Ma i due fatti allegati da Don Bosco erano certi, la convenienza cioè di presto officiare la chiesa e l'opportunità di non rimettere allora a rumore il campo avversario con la solennità di una celebrazione, che poteva risvegliare le ire antipapali appena sedate.

  A015002363 

 Non solo il Bollettino, ma anche Don Bosco aveva fornito tali spiegazioni all'Unità Cattolica per rettificare una "voce erronea"diffusasi dopo la pubblicazione del decreto romano..

  A015002374 

 Gio. Bosco..

  A015002375 

 Il Cardinale Protettore, che non ignorava queste cose, diede in proposito a Don Bosco, sempre nella lettera del 26 luglio, un suggerimento pratico.

  A015002376 

 In rapporto con siffatta ingiunzione era una lettera dell'Arcivescovo a Don Bosco, scritta il 26 luglio da Forno Alpi Graie, nella quale si diceva: "Il gravissimo dovere che mi corre di rimuovere ogni pericolo di chiacchiere non cristiane, e conseguentemente la pubblica edificazione richiede imperiosamente che io, proprio io, e non altri consacri la nuova chiesa da dedicarsi a Dio sotto il titolo di San Giovanni Evangelista eretta dai fedeli per cura di V. S. in Torino e perciò tale é la mia determinazione." Dava quindi alcune disposizioni sui preparativi da farsi.

  A015002377 

 Avute queste comunicazioni, Don Bosco il 4 agosto credette bene di scrivere al cardinale Nina: "Spero che non torni discaro alla E. V. che le dia ragguaglio di quelle cose per cui si degnò prendere tanti disturbi.

  A015002378 

 In margine al foglio di Monsignore, Don Bosco, per chi doveva stendere la risposta, scrisse: "Accettata ogni cosa, ma si propone fine ottobre." Ed aggiungeva in stile telegrafico due motivi: alla fine d'agosto i preti e i chierici erano ancora occupati negli esercizi spirituali e i giovani dell'Oratorio stavano ancora in vacanza; non sarebbe, quindi stato possibile preparare le cerimonie e i canti.

  A015002388 

 Gio. Bosco..

  A015002402 

 GIOVANNI Bosco..

  A015002406 

 Il Sac. Giovanni Bosco prostrato umilmente ai piedi della Santità Vostra prega a voler concedere per la prossima solennità della consacrazione della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Torino, e per tutto l'ottavario, l'indulgenza plenaria a tutti i fedeli che confessati e comunicati visiteranno la predetta chiesa, pregando secondo l'intenzione Vostra e pei bisogni di S. Madre Chiesa.

  A015002410 

 Da molto tempo Don Bosco non aveva più veduto monsignor Gastaldi, essendosi svolte per lettere le pratiche del [387] componimento, durante l'assenza dell'Arcivescovo da Torino.

  A015002410 

 Fu pronto Don Bosco alla chiamata; ma una e due volte non trovò l'Arcivescovo in palazzo.

  A015002419 

 Giov. Bosco..

  A015002420 

 - Nei giorni dell'ottavario non andò più a pontificare, sebbene Don Bosco gliene avesse fatto cosi calda preghiera [316]..

  A015002420 

 Monsignore tuttavia prima di uscire disse ai chierici del seminario venuti per il servizio e in buona parte ex-alunni dell'Oratorio: - Andate ad ascoltare la Messa di Don Bosco.

  A015002420 

 Nonostante il suo buon volere, Don Bosco non poté in quello scorcio di tempo venire a capo d'incontrare l'Arcivescovo; s'incontrarono soltanto la mattina del 28, quando Monsignore puntualissimo arrivò per la funzione.

  A015002420 

 Sua Eccellenza, appena gli fu vicino: - Oh Don Bosco! - disse; indi si mise a discorrere con altri, si vestì, cominciò la sacra funzione e se ne partì così presto, che Don Bosco poté appena riverirlo e accompagnarlo alla carrozza, senz'avere la comodità di [388] dirgli una parola.

  A015002421 

 Il vedere finalmente coronate le fatiche e le sollecitudini di tanti anni, lo splendore delle feste e il gran concorso di popolo consolarono assai il cuore di Don Bosco; se amarezza vi fu, egli la contenne dentro di sé, né alcuno sorprese mai alterazione anche momentanea sul suo viso o raccolse dal suo labbro accento, che rivelasse interno affanno..

  A015002422 

 Il medesimo Don Bosco fece dopo i Vespri la prima predica, in cui raccontò che cosa fosse quel luogo trentacinque anni addietro, mostrò quello che era allora e disse ciò che con la protezione di Dio e la benevolenza degli uomini di buon cuore sarebbe diventato fra breve [317]..

  A015002422 

 Verso mezzodì, appena un festoso scampanio annunziò che il sacro rito era compiuto e furono spalancate le porte, un'onda di popolo divoto irruppe nella chiesa e assistette alla prima Messa, celebrata da Don Bosco e servita da Don Lemoyne e da Don Bonetti.

  A015002424 

 Don Bosco insomma non guardò a spese, non risparmiò sollecitudini pur di dare alla manifestazione religiosa la più imponente grandiosità, in vista però sempre dei corrispondenti vantaggi spirituali.

  A015002426 

 Se questa loro astensione é un'opera buona, come é certamente il rispetto alla libertà e alla roba altrui, noi preghiamo il buon Dio che ne li ripaghi coll'aprire gli occhi loro alla luce della verità." Ma per questo bisognava ringraziare anche Don Bosco stesso, che aveva condotto le cose in modo da non dare appiglio di sorta a chi non cercava se non un pretesto qualsiasi per creare il solito incidente e legittimare le relative conseguenze.

  A015002426 

 "Don Bosco non ricusa di ringraziare persino quei pochi male intenzionati della città, i quali, spinti forse più dallo spirito d'abisso che dalla propria.

  A015002427 

 Tuttavia il livore satanico, se non esplose all'aperto, si andò a sfogare specialmente in due giornali, facendo bersaglio della persona di Don Bosco.

  A015002428 

 L'immancabile Cronaca dei Tribunali, che sembrava avere il compito di demolire con ogni mezzo il credito di Don Bosco come cittadino, nel numero del sabato 28 ottobre si svelenì contro "il Santo di Valdocco", definendo la sua nuova chiesa "una protesta contro l'attuale ordine di cose"; tant'era vero, che la inaugurava nel giorno, in cui il popolo veniva "chiamato all'esercizio del suo più alto diritto", naturalmente del diritto elettorale.

  A015002429 

 Anche questa Chiesa é sacra alla memoria di Pio IX." Vi erano poi tre cariche a fondo contro Don Bosco.

  A015002429 

 Anzitutto un lungo articolo intitolato "Don Giovanni Bosco" incominciava così: "Don Giovanni Bosco, la cui fama oggi é veramente mondiale, rappresenta il genio non di quel cristianesimo santo, che si sprigiona dall'Evangelio, ma di quella religione, che si [391] ammanta di cristiana dottrina, ma sotto la corteccia d'oro nasconde un vizio, una bruttezza." Prima di dire dove stesse una sì gran menzogna, si descriveva un Don Bosco primitivo, quello che "non vedeva che i suoi poveri fanciulli, non pensava che al loro avvenire", e quel Don Bosco commoveva il giornalista; anzi la sua descrizione commuove sinceramente anche noi.

  A015002429 

 Ma il Don Bosco primitivo non aveva più nulla di comune col Don Bosco posteriore.

  A015002429 

 Nel numero 22-29 ottobre si leggeva, stampata, in grassetto, questa notizia: "Il 28 corrente Don Bosco, che l'ha finalmente spuntata, inaugurerà la sua nuova Chiesa dedicata a San Giovanni Evangelista.

  A015002429 

 Per questo si apre la gran bottega dei miracoli; si fa di D. Bosco un Santo e se ne vendono le vesti a tanto il pezzetto come un talismano contro i mali di questo mondo e d'altri siti ancora.

  A015002431 

 E questa sconcia cosa doveva servir a mostrare donde [392] avesse appresa Don Bosco l'arte di "accalappiare i gonzi" per procurarsi sussidi alle sue opere..

  A015002432 

 Finalmente in un trafiletto intitolato "Contro la propaganda" si pigliava occasione dal detto sopra per contrapporre alla stampa di Don Bosco la Biblioteca universale, collezione di libri irreligiosi e immorali, che si vendevano molto a buon mercato.

  A015002432 

 I preti vi offrono le letture cattoliche di Don Bosco o la collana dei Santi.

  A015002433 

 E' furbo Don Bosco! Ma, se non si fanno dimostrazioni, i liberali non hanno per ciò meno aperti gli occhi e sapranno un giorno come opporre monumento a monumento.".

  A015002433 

 Questo tempio é eretto al primo nemico della nostra unità, Pio IX." E poi in un articoletto senza titolo, il giornale, polemizzando col teologo Maigotti, insinuava minacciosamente: "Non per un mero caso Don Bosco scelse per le feste dell'inaugurazione i giorni nei quali i liberali sono impegnati nella grande lotta elettorale.

  A015002434 

 Il Buffa in una nota dava questa notizia: "Gli Istituti Salesiani raggiungono ora i 150 con circa 100 mila giovanetti." E l'araldo del liberalismo massonico: "Liberali, e voi dormite della grossa? Non avete paura che quei 100 mila giovinetti domani si convertano in 100 mila clericali?" Ma il politicante ce l'aveva a morte coli Pio IX, di cui in ultimo trascinava nel fango l'angelica figura, sfidando Don Bosco a pigliarne le difese contro le indegnità spacciate su quelle colonne come fatti storici che non ammettessero discussione..

  A015002434 

 L'autore dell' "elegante fascicolo"nella prima pagina diceva di Don Bosco: "Meraviglia l'uomo a così gran portento di provvidenza ed ammira la veneranda persona di Don Bosco." Di qui l'altro pigliava le mosse per rincarare la dose di quanto aveva detto in precedenza sui due Don Bosco, fermandosi [393] ora specialmente sulla brutta faccenda di Don Ricchino [319], presentata in modo da farla servire a sfatare l'opinione della santità di Don Bosco.

  A015002435 

 Se tutte le infamie da noi per sommi capi riferite caddero sotto gli occhi di Don Bosco, egli dovette gemerne in cuor suo, pensando allo scandalo dei pusilli, che possono essere di tutte le età; ma né diede né permise di dare alcuna risposta.

  A015002438 

 Se nonostante la cura meticolosa di Don Bosco per iscansare la politica, si persistette tanto a lungo nel voler riguardare come politica la sua azione, che cosa sarebbe avvenuto qualora fin da principio egli non fosse andato così guardingo? A noi oggi, guardando ai risultati, è facile dargli lode di somma prudenza; ma l'essersi egli da sé tracciata così nettamente la via e l'averla percorsa [394] fino al termine senza incertezze anche di fronte ad aberrazioni di alti intelletti, fu merito sovrumano per un uomo che si proponeva di andare in tante cose a ritroso dalle tendenze del suo secolo..

  A015002439 

 Nelle svariate controversie, a cui fin dagli inizi diede luogo l'erezione della chiesa, egli aveva prestata a Don Bosco un'assistenza generosa e molto efficace.

  A015002440 

 A glorificare la nuova casa di Dio furono chiamate da Don Bosco anche le lettere.

  A015002445 

 Allorché nell'inverno del 1881 Don Bosco stava in procinto d'intraprendere il suo viaggio per Roma, scrisse da Alassio a Don Cagliero nella Spagna [325]: "Ho la testa che va in cimbalis ".

  A015002447 

 Questa lettera non é che il rimaneggiamento di un articolo, con cui il Bollettino Salesiano dello stesso mese dava comunicazione ai Cooperatori dell'incarico affidato dal Santo Padre a Don Bosco..

  A015002449 

 Francesco Dalmazzo (Torre de' Specchi N. 36 Roma); oppure al Sac. Giov. Bosco in Torino.

  A015002449 

 Ma essi non dovranno recarsi a questuare come che sia senza essere muniti di uno scritto, in cui sia notato l'oggetto della questua, nome, cognome e qualità del Collettore, la firma del Sac. Giov. Bosco, col timbro portante le parole: Pia Societas Sancti Francisci Salesii [327].

  A015002455 

 Sono essi muniti di un Diploma che porta un bollo collo scritto: Pia Societas Salesiana e firmato dal Sac. GIO BOSCO [328]..

  A015002466 

 FRANCESCO DALMAZZO, Via Porta S. Lorenzo, 42, Roma, od al Sac. Gio. Bosco in Torino..

  A015002471 

 Monsignor Gastaldi gradì l'invito di Don Bosco ad aiutarlo, ma si scusò di non poter fare nulla.

  A015002471 

 Né si arrestarono al fin qui detto le industrie di Don Bosco per sollecitare la carità del mondo.

  A015002473 

 Normalmente occorrevano quindicimila lire al mese per la paga degli operai e per ordinari acquisti; ma alla metà di luglio i lavori progredivano con sì grande fervore che l'architetto Francesco Vespignani credette bene avvisare Don Bosco che, andando avanti di quel passo, ci sarebbe presto voluto due volte tanto.

  A015002475 

 Dicevamo che Don Bosco non si sgomentò di fronte all'aggravarsi delle spese; ma egli non tentava neppure la Provvidenza.

  A015002483 

 Gio. Bosco..

  A015002511 

 Negli ultimi anni della vita di Don Bosco la Principessa desiderava ardentemente un incontro; ma l'etichetta di Corte non le permetteva di andare da lui e gli acciacchi e i riguardi impedivano al medesimo di recarsi a Moncalieri.

  A015002513 

 Nei collegi salesiani i Confratelli si sottoponevano a veri sacrifizi per rispondere agli appelli di Don Bosco, mandandogli i loro risparmi.

  A015002515 

 Prima però che si mettessero in viaggio, Don Bosco aveva dato avviso del loro arrivo a quanti gli era parso opportuno con una sua lettera litografata e redatta in modo che avesse l'aria di una comunicazione personale..

  A015002525 

 Gio. Bosco..

  A015002541 

 Questuarono nelle case e nelle chiese con buoni risultati [335], tanto che Don Bosco volle manifestare la propria riconoscenza con una lettera stampata di ringraziamento [336]; anzi l'esito lusinghiero del primo esperimento lo indusse a far intraprendere nel seguente anno un'altra simile escursione per tutto il Veneto, affidandola ai medesimi del Tirolo..

  A015002542 

 Durante questo secondo giro, Don Pozzan quando mandava i frutti delle loro raccolte, non poteva trattenersi dal parlare del gran conto in che gli abitanti di quella regione [408] tenevano Don Bosco.

  A015002542 

 Preghi anche per tanti suoi amici affettuosissimi, che mi commettono tante cose per Lei." In ultimo il 24 settembre da Spilimbergo del Friuli: "Tutti parlano con grande effusione di Don Bosco e delle opere salesiane.".

  A015002542 

 "Questi vispi veneziani, scriveva il 29 agosto da Longarone, conoscono Don Bosco come un loro cittadino e non si saziano di sentirci contare della sua vita e delle opere di carità che va compiendo." E il 10 settembre da Udine, dopo aver percorso parte delle diocesi di Céneda, di Feltre e Belluno, peregrinando per quasi tutto il Cadore, la Carnia e l'alto Friuli: "L'accoglienza fu, grazie a Dio, dappertutto cordialissima e le offerte raccolte, avuto riguardo alle miserie, locali, soddisfacenti [...].

  A015002544 

 Nel settembre del 1881 fu a Don Bosco necessario contrarre un mutuo per lire ventimila; se non che il mutuante, caduto all'improvviso in bisogno, esigeva dopo appena due mesi la restituzione della somma.

  A015002544 

 Nell'altra lettera, datata da Cerano nel novarese, il parroco Don Pietro Lovatelli metteva a disposizione di Don Bosco per il medesimo scopo le lire diecimila, [409] delle quali si é fatto menzione qui sopra.

  A015002558 

 Gio. Bosco [410].

  A015002559 

 Apertala, invece di quattromila se ne trovarono cinquemila; del che facendosi da Don Berto le meraviglie, Don Bosco disse: - Don Dalmazzo ne aveva bisogno di cinquemila, ed ecco perché invece di quattro ve ne sono cinquemila [337]..

  A015002559 

 Nell'aprile del medesimo anno, trovandosi Don Bosco a Roma, il parroco Don Dalmazzo doveva entro la giornata fare un pagamento di lire cinquemila all'impresario.

  A015002559 

 Riusciti vani tutti i tentativi per procurarsi tale somma e presentatosi più volte da Don Bosco per vedere se l'avesse, ecco giungere dalla Francia all'indirizzo del Beato una lettera assicurata con la dichiarazione sia nell'esterno che nell'interno di quattromila lire.

  A015002584 

 Quante invece e là e a Torino sono le lirette, che rappresentano economie di ecclesiastici e laici dal cuore largo, ma dalla borsa ristretta! E per meglio risvegliare questa carità del popolo Don Bosco fece unire al Bollettino del marzo 1882 una silografia della chiesa su d'un foglio grande da potersi staccare e tenere esposto entro casa o in vetrine di negozi, sicché parlasse agli occhi di quanti la vedevano..

  A015002585 

 Evidentemente tali intersecessioni saranno tanto più efficaci, quanto più generosi sacrifizi i Fratelli si saranno imposti." Le somme, riunite in Roma dal Procuratore Generale, formarono il bel totale di ventimila franchi, che furono dal successore del defunto fratello Irlide portati personalmente a Don Bosco il 15 febbraio 1885 [343]..

  A015002586 

 Don Bosco adunque riceva con buon viso l'umile mia offerta, e me ne ricambi con una fervorosa preghiera a quell'adorabile Cuore, che tanto ci amò e ci ama.

  A015002586 

 Don Bosco diede l'incarico della spedizione allo stesso autore, che sul conto facetamente scriveva: "L'importo della musica é di lire 14,75.

  A015002586 

 L'Arcivescovo di Catania monsignor Giuseppe Benedetto Dusmet, poi Cardinale, bisognandogli per il suo seminario alcune composizioni musicali di Don Cagliero, ne fece richiesta direttamente a Don Bosco, domandando la relativa nota per soddisfarla.

  A015002586 

 Perciò spedisco 14 lire in estinzione del mio debito verso la Libreria Salesiana, conforme risulta dalla lista che rimando; ed aggiungo 1400 lire senza virgoletta, da servire a Don Bosco per la fabbrica della nuova chiesa del Sacro Cuore di Gesù in [414] Roma.

  A015002586 

 Rispetto a Lei, Ella si contenti del 14,00 colla virgola, la quale resterà celebre negli annali delle finanze salesiane." Il buon esempio fatto conoscere dal Bollettino senza indicazione di nome fruttò, invogliando lettori di varie parti a imitarlo con l'inviare a Don Bosco somme destinate a opere da compiersi in altro tempo [346]..

  A015002588 

 Bosco, recatosi a Roma nella primavera del 1882, erasi adoprato a chiarire gli esistenti malintesi e a impedire che ne nascessero di nuovi, come ce ne fa fede questa sua lettera; ma, come appare da un'altra che riportiamo qui sotto, l'architetto dopo un primo colloquio evitava d'incontrarlo.

  A015002600 

 Gio. Bosco..

  A015002602 

 La "persona dell'arte" invitata da Don Bosco a esaminare le vertenze era l'ingegnere architetto G. Squarcina, deputato al Parlamento.

  A015002614 

 Gio. Bosco..

  A015002628 

 Don Bosco nutriva fiducia che così i litigi si venissero componendo, sicché nulla più impedisse di rimettere mano all'opera; si comprende perciò la santa impazienza con cui [418] il 29 luglio scriveva a Don Dalmazzo: "Siamo privi di notizie.

  A015002630 

 Al riaffacciarsi dell'inverno, il 6 dicembre Don Bosco gli scriveva: "Che non ci sia mezzo per terminare la vertenza nostra coll'impresario? Fra te e Don Savio in camera caritatis forse potrete far qualche cosa." E di nuovo il 18, sempre pacatamente, benché tanto contrariato: "Ti auguro e teco auguro a tutti ogni felicità spirituale e temporale.

  A015002630 

 Nonostante il vivo desiderio di Don Bosco che si ricominciasse presto a lavorare, passò l'estate, s'inoltrava l'autunno e si era sempre allo statu quo. Don Dalmazzo, venuto in ottobre a Torino per gli esercizi spirituali, trovò al ritorno la matassa più intricata che mai [350].

  A015002631 

 Don Savio, come rappresentante di Don Bosco, stabilì di effettuare subito il pagamento senza muovere osservazione, sia per agevolare il ritiro di quell'uomo, sia perché non la si sarebbe finita più.

  A015002632 

 Quindi i rappresentanti di Don Bosco comprarono tutti gli attrezzi, legnami, steccati, materiali esistenti, saldando pure quanto ancora si doveva per la casa d'abitazione e per la cappella, e s'entrò in libero possesso di tutto.

  A015002634 

 Il Procuratore obbedì [353]; quindi Don Bosco scrisse così al Cardinale:.

  A015002634 

 Sua Eminenza, invece di consigliare, si riprese la lettera del Vespignani e la inviò a Don Bosco, accompagnandola asciuttamente con questa postilla: "Il sig. Curato Don Dalmazzo Francesco mi scrive che cosa si può rispondere e quale assicurazione può darsi al sig. Architetto che le sue prescrizioni saranno adempite." Don Bosco ordinò anzitutto a Don Dalmazzo che mettesse in carta il suo modo di vedere sui singoli addebiti dell'architetto e mandasse le sue osservazioni a Torino.

  A015002644 

 Gio. Bosco..

  A015002646 

 Don Bosco aveva messo destramente il dito sulla piaga.

  A015002648 

 Accomodato questo affare, Don Bosco era troppo esperto per darsi a credere che fosse d'allora in poi preclusa la via a ogni contestazione tanto più che intendeva si ponesse mano presto alla fabbrica di un grande ospizio accanto alla chiesa.

  A015002657 

 Gio. Bosco..

  A015002659 

 Quanti sacrifizi costerà ancora a Don Bosco la chiesa del Sacro Cuore di Gesù! Si può ben dire, e lo conferma Don Rua nei processi, che tale opera logorò gran parte delle sue forze.

  A015002663 

 FALLITE le pratiche dirette del 1875 per ottenere dalla Santa Sede la comunicazione dei privilegi [355], Don Bosco, senza turbarsi né disperare, ma fedele al suo programma di girare le difficoltà che non poteva prendere di fronte, si studiava di raggiungere a poco a poco per diverse vie il suo intento.

  A015002664 

 la Società Salesiana. Siffatta grandezza, che non era punto un mistero per lui, non balenava ancora alla mente di tutti gli osservatori, e questa fu la causa precipua che rattenne sulle prime le competenti autorità dall'accordare alla Congregazione di Don Bosco il crisma dei privilegi.

  A015002665 

 Nonostante la sua calma inalterabile, Don Bosco non nascondeva neppure una certa fretta di giungere a capo del suo disegno.

  A015002666 

 Dopo il rigetto delle prime domande ripetutamente presentate nel 1875, Don Bosco si contentò di ottenere dal sempre benevolo Pio IX favori isolati e temporanei, accordatigli con le minori formalità possibili.

  A015002667 

 Ce ne ha lasciato Don Bosco stesso il racconto, scrivendo nel 1882 [360]: "Sono cinque anni da che [il sig. Card. Ferrieri] si degnò di ricevermi.

  A015002672 

 Don Bosco, volendo che il frutto di questa fatica ridondasse anche a vantaggio dei Confratelli, distribuì il libretto alle case, premettendovi la seguente lettera per indicarne l'uso pratico..

  A015002689 

 GIOVANNI Bosco..

  A015002692 

 Orbene, quando le istanze del Prelato sembravano proprio scritte con le lacrime, Don Bosco gli pose innanzi un patto: Sua Eccellenza gli ottenesse la comunicazione dei privilegi ed egli avrebbe mandato i Salesiani nella sua città.

  A015002692 

 Ricordino i lettori le affannose supplicazioni dell'Arcivescovo di Messina, perché Don Bosco gli rialzasse il seminario.

  A015002694 

 Replicare l'Arcivescovo non poteva; ma Don Bosco gli rimise una supplica, pregandolo che la presentasse egli stesso a Sua Santità.

  A015002696 

 Ne fu dolentissimo, perché avrebbe voluto sentire dalla stessa sua bocca qualche cosa, e d'altra parte non poteva fermarsi ulteriormente a Roma; consegnò nondimeno alla segreteria della Sacra Congregazione la supplica di Don Bosco.

  A015002696 

 "Sia compiacente, scrisse quindi a Don Dalmazzo [366], ossequiare per me il sig. Don Bosco e dirgli quante scale ho salite, quante anticamere ho fatte, quanti andirivieni per servirlo; l'ho fatto con intimo amore, e sono amareggiatissimo di non aver potuto sentir l'esito.".

  A015002697 

 Lo zelo di monsignor Guarino aveva richiamato l'attenzione sulla facoltà esercitata da Don Bosco di rilasciare le dimissorie ai chierici salesiani per le sacre ordinazioni..

  A015002698 

 Per qual motivo ci si sia pensato proprio allora, noi non sapremmo dire con precisione; il fatto é che poco dopo la partenza di monsignor Guarino da Roma pervenne a Don Bosco un richiamo..

  A015002699 

 Il 3 aprile del 1874, con rescritto firmato dal cardinale Bizzarri, allora Prefetto di detta Congregazione, il Santo Padre Pio IX, annuendo a una supplica di Don Bosco, gli aveva benignamente [430] conceduto tale facoltà per un decennio.

  A015002700 

 Pochi giorni dopo il cardinale Bilio, vescovo di Sabina e tanto benevolo ai Salesiani, rifece presente al Papa il desiderio di Don Bosco, riportandone l'impressione che Sua Santità inclinasse a contentarlo.

  A015002700 

 Un terzo assalto fu dato da Don Bosco medesimo, con una supplica da lui stesa in lingua latina, per suggerimento forse di monsignor Segretario.

  A015002701 

 - L'ha scritto Don Bosco, rispose il Cardinale..

  A015002702 

 Ma Don Bosco non ha fatto studi..

  A015002704 

 - Sì, gli rispose Don Bosco.

  A015002704 

 Nel riferire a Don Bosco questo dialogo, il Cardinale gli domandò se avesse studiato belle lettere.

  A015002706 

 Infatti il Papa gli aveva già chiesto se avesse parlato con Don Bosco; e alla sua risposta negativa aveva soggiunto: - Ebbene, ve lo raccomando.

  A015002706 

 Povero Don Bosco! Gli voglio bene.

  A015002706 

 Sollecitamente Don Bosco dopo l'udienza pontificia erasi recato alla Cancelleria per conferire con monsignor Masotti, che trovò molto premuroso e che quasi fu spiacente di essere stato prevenuto, mentre in giornata sarebbe egli stesso passato da lui.

  A015002707 

 Don Bosco partì da Roma il 9 maggio con buone speranze in cuore; da Torino però sebbene si fosse nella fase più acuta della causa di Don Bonetti, non lasciava raffreddare la pratica.

  A015002710 

 Don Bosco parve non fare gran caso di queste malinconie; infatti sul finire di luglio scuoteva il suo Procuratore, scrivendogli [372]: "L'affare dei nostri privilegi dorme? Se non si batte il ferro quando é caldo, si lavora inutilmente.

  A015002712 

 Il giorno stesso che Don Bosco spronava così da Torino il Procuratore, questi da Roma gli notificava che la comunicazione dei privilegi ad instar non si concedeva; che perciò spedisse a monsignor Masotti una nota distinta di privilegi desiderati, e la spedisse ben formulata e documentata molto prima che cominciassero le ferie; Monsignore si sarebbe adoperato a tutt'uomo per il conseguimento.

  A015002713 

 Si vede però che Don Bosco, non aveva ancora perduto ogni speranza.

  A015002725 

 Gio. Bosco..

  A015002751 

 Gio. Bosco. [373].

  A015002753 

 In forma ufficiale Don Bosco faceva la presentazione dei documenti al Papa con una breve e umile supplica in latino [374], nella quale non mancava pure un cenno, meno esplicito però che non qui sopra, alla comunicazione ad instar, quasi volesse blandamente mostrare che non dimenticava le buone parole avute nel suo ultimo viaggio a Roma.

  A015002755 

 E poi, visto che Don Dalmazzo faceva atto di alzarsi, esclamò ironicamente: - Don Bosco ha trattato cavaliérement! - In così dire lo accompagnava alla porta, mandandogli dietro a voce alta questo saluto: - Don Bosco non ha spirito religioso.

  A015002755 

 Questi, punto intimidito, ripigliò: - Il mio venerato Superiore Don Bosco, non avendo potuto ottenere l'onore di essere ammesso alla presenza dell'Eminenza Vostra, bramerebbe sapere se vi ha qualche cosa a notare sulla nostra Congregazione, ché volentieri ne riceverebbe le osservazioni ed i consigli.

  A015002755 

 Senza mostrar di conoscere il risultato dell'ultima domanda, il Procuratore lo pregò a nome di Don Bosco che gliene dicesse qualche cosa.

  A015002756 

 Don Bosco, quando poté trattarne con il suo Capitolo, rispose così a monsignor Boccali:.

  A015002756 

 Non passò un mese che Don Bosco ricevette dalla Santa Sede un segno di fiducia del quale si valse per ribadire la sua argomentazione in favore dei privilegi.

  A015002756 

 Non piacque al Papa l'idea di tale miscuglio, ma volle che i desiderati operai fossero tutti Salesiani; nel qual senso fece scrivere a Don Bosco.

  A015002767 

 Gio. Bosco..

  A015002778 

 Un fatto che denotava la vitalità dell'opera dì Don Bosco era l'ampliarsi delle sue case.

  A015002779 

 In questo generale moto di espansione non rimase stazionario l'Oratorio di Valdocco; poiché anche nel 1881 Don Bosco ne accrebbe l'area e il fabbricato.

  A015002779 

 Quanta importanza si annettesse da Don Bosco a quella costruzione, lo dice la scritta che vi fece accludere per onorare un benefattore e per esprimere esultanza [383]..

  A015002780 

 Don Bosco dunque comprendeva già a pieno il valore della pubblicità non solo come anima del commercio, ma per lui come nuovo mezzo alla propaganda del bene..

  A015002780 

 Il cominciato edifizio avrebbe compito l'ornamento esterno della chiesa di Maria Ausiliatrice e, dando modo di sgombrare i vecchi locali della tipografia, avrebbe permesso di provvedere alle cresciute esigenze di altri laboratori; ma più che tutto veniva a creare per l'arte del libro un insieme di ambienti, che le avrebbero offerto ogni comodità di esplicarsi in forma adeguata agli intendimenti di Don Bosco.

  A015002784 

 In tutto il Casalese le simpatie per Don Bosco avevano profonde radici.

  A015002784 

 Non solo monsignor Ferré approvò, ma ne scrisse di proprio pugno a Don Bosco e dispose che i parroci urbani ne parlassero ai fedeli dal pulpito.

  A015002784 

 Per questo mezzo il nome di Don Bosco godeva grande popolarità in tutto il circondario.

  A015002786 

 Il Vescovo che presiedeva, presa la parola e fatto vedere il dito di Dio nelle opere descritte, eccitò clero e popolo alla cooperazione, segnalando le benemerenze di Don Bosco e de' suoi figli in tre campi: nella buona educazione della gioventù, nell'evangelizzazione degl'infedeli e nell'erezione della chiesa dedicata al Sacro Cuore di Gesù in Roma..

  A015002787 

 Don Bosco e i suoi non erano disposti a seguirlo su quel terreno, ed egli lo sapeva benissimo; ma questo non influiva punto sulla cordialità de' suoi rapporti con loro.

  A015002787 

 Quanta affezione nutrì sempre questo Vescovo per Don Bosco! Gli volle sempre un gran bene, quantunque non da lui secondato in cosa che gli era cara come la pupilla degli occhi [386].

  A015002791 

 La discussione si riaccese fra loro il dì seguente nell'episcopio, dove il Vescovo aveva invitato a pranzo con Don Bosco anche Don Bonetti, Don Bertello e parecchi del clero.

  A015002792 

 E Don Bosco? Don Bosco ascoltava il dibattito in silenzio, senza che il Vescovo, trasportato dall'ardore della polemica, badasse agli altri commensali.

  A015002793 

 Accortosene, lì interrogò: - E voi che cosa ne dite? Perché tacete? - Saputo che erano di Don Bosco: - Intendo! - rispose, e troncò il discorso, senza però cessare di mostrarsi amorevole anche con loro..

  A015002793 

 Monsignor Ferré non oppose replica, ma soltanto mormorò: - In questo mi credevo che Don Bosco fosse dalla mia - Eppure la sera assistette, come dicevamo, alla conferenza, dopo la quale parlò eloquentemente della Congregazione e fece di Don Bosco i più alti elogi.

  A015002797 

 Il padre [445] Picard che col padre Ippolito dirigeva il pellegrinaggio, non poteva omettere nel programma del ritorno una fermata a Torino per visitare il santuario di Maria Ausiliatrice, l'Oratorio e Don Bosco..

  A015002798 

 Don Bosco, uscito dal refettorio, stette alcun poco ad ascoltare i primi venuti; ma poi, cresciuta la moltitudine, pregò che si dividessero in drappelli e dietro apposite guide visitassero la casa: egli si mise alla testa del più numeroso.

  A015002798 

 Nella brama generale di poter parlare privatamente con Don Bosco, quasi tutti, a piccoli gruppi, gli uni a insaputa degli altri, si erano da diverse parti mossi a quella volta, sicché in breve il cortile ne fu pieno.

  A015002801 

 A costo anche d'incomodi Don Bosco gode di vederci fra queste mura, dove noi possiamo apprendere in qual modo giovare alla nostra povera gioventù.

  A015002801 

 E piacesse a Dio che ve ne fossero in maggior numero! Auguriamoci che simili istituti si moltiplichino a segno da averne presso di noi almeno uno in ogni dipartimento, in ogni grande città, non esclusa Parigi." Quindi volle che Don Bosco benedicesse i pellegrini, i quali, uscendo dal lato del cortile, sfilarono salutati dalla banda..

  A015002802 

 Il capo e i membri più cospicui del pellegrinaggio onorarono in quel giorno la mensa di Don Bosco, il quale dopo fu preso d'assalto assai più che nella sera antecedente.

  A015002806 

 Continuava Don Bosco a essere commensale desiderato presso le patrizie famiglie torinesi, sebbene non potesse più con l'antica frequenza accettarne gl'inviti.

  A015002809 

 Don Bosco, che pure non volle mai rompere i ponti col Governo insediatosi a Roma, non perdette punto la stima e la fiducia degli uomini di questo pensare, tanto evidente appariva la sua onorata fermezza in dare sempre a Cesare solo quello che era di Cesare e a Dio tutto quello che era di Dio..

  A015002809 

 Il conte Cesare Trabucco di Castagnetto, morto l'anno stesso di Don Bosco, prima e dopo di essere fatto senatore aveva preso parte attiva nella politica del Risorgimento italiano, non però oltre il 1870.

  A015002820 

 Gio. Bosco.

  A015002821 

 E' vero che negli ultimi tempi si ravvisava nel giornale un certo riserbo verso Don Bosco; ma questo era imposto da ragioni di prudenza, fatte valere fors'anche dal Servo di Dio, per non disgustare l'autorità ecclesiastica diocesana, a lui cotanto sfavorevole.

  A015002821 

 La straordinaria contentezza del Conte poteva derivare dalla certezza che la presenza di Don Bosco avrebbe impedito o fatto rientrare divagazioni non conformi ai principii del padron di casa..

  A015002821 

 Nulla dunque di più contrario agli atteggiamenti di Don Bosco.

  A015002821 

 Or ecco un altro caso che rivela come Don Bosco sapesse farsi voler bene da tutti.

  A015002821 

 Resta inteso che Don Bosco dee condurre con sé un aiutante di campo a sua scelta.

  A015002821 

 S. E. il Conte di Castagnetto [390] é fuori di sé per la gioia di avere a pranzo Don Bosco.

  A015002825 

 Da una frase della lettera si rileva che Don Bosco inclinava a riprendere il disegno d'inviarlo a San Domingo.

  A015002825 

 Don Bosco, che con i membri del Capitolo Superiore si trovava ad Alassio per una muta d'esercizi, diede ai Capitolari comunicazione della domanda e li richiese del loro parere.

  A015002825 

 Due condizioni a nome di Don Bosco gli furono poste innanzi: sbrigarsi totalmente degli affari materiali, che potessero in seguito richiamarlo a Como, e venire con l'animo pronto a [450] una totale obbedienza [393].

  A015002825 

 Le cose giunsero a tal punto che egli, perdutosi di coraggio, ripensò a Don Bosco e ruminava nella sua mente di abbandonare nuovamente la patria e far ritorno per sempre alla Congregazione.

  A015002825 

 Tanto s'internò in quest'idea, che verso la metà di settembre scrisse a Don Bosco, pregandolo di volergli riaprire le porte.

  A015002829 

 Le lettere dirette da Don Bosco ai torinesi coniugi Fava e da noi finora pubblicate [394] dimostrano quant'essi fossero caritatevoli verso il Servo di Dio.

  A015002829 

 Nell'estate del 1881, andato a rinfrancare la salute nella valle d'Andorno sopra Biella, ricevette da Don Bosco questa cordiale e lepida lettera..

  A015002836 

 Che buon tempo ha Don Bosco! Ella dirà.

  A015002841 

 Gio. Bosco..

  A015002843 

 Questa fu l'ultima lettera scrittagli da Don Bosco.

  A015002843 

 Si alludeva all'opera sua in favore di Don Bosco, quand'era impiegato al Municipio.

  A015002847 

 Don Bosco, che la sapeva alquanto impressionabile, le usava la carità di ascoltarla talora anche a lungo e di abbondare con lei nella corrispondenza epistolare.

  A015002847 

 La signora Bernardina Magliano-Sollier, dimorante in Torino, era una ricca vedova, che fu molto larga di soccorsi a Don Bosco, a Don Rua e per l'oratorio festivo a Don Pavia.

  A015002855 

 Tutte le preghiere di quella giornata, le comunioni dei giovani, la Messa del povero Don Bosco sarebbero tutte cose offerte a Dio secondo la santa di Lei intenzione..

  A015002860 

 Gio. Bosco..

  A015002862 

 Al 5 di luglio le manda un regaluccio di confetti, donativo certamente fatto a lui stesso forse nell'occasione dell'onomastico, e glielo presenta con un biglietto così concepito: "AllaSig. Bernardina Magliano nostra buona Mamma in G. C. il Sac. GIOVANNI Bosco manda questi confetti che prega rispettosamente voler gradire come piccolo segno di molta gratitudine." Verso la fine dello stesso mese, la invita a Nizza Monferrato per farvi gli esercizi spirituali, scrivendole sopra la circolare stampata, che egli inviava quell'anno a pie signore e a maestre per annunziar loro il prossimo divoto ritiro [395]: "Chi sa se la S. V. sentasi di venire a questi esercizi? Io ci vado, e farò mia parte.

  A015002862 

 Vedremo il suo coraggio." La Signora doveva in quei giorno andare a Busca, nel circondario di Cuneo, per la villeggiatura; ma prima desiderava di vedere Don Bosco, che a una sua lettera, in cui forse ella manifestava il timore di importunarlo, rispose: [453].

  A015002870 

 Gio. Bosco..

  A015002872 

 Agli esercizi ella non andò; quindi per il 20 agosto, onomastico di lei, Don Bosco le fece pervenire i suoi auguri.

  A015002882 

 Gio. Bosco..

  A015002884 

 Nella lettera di lui Don Bosco accluse queste sue righe:.

  A015002893 

 Gio. Bosco..

  A015002895 

 A lei ricorse Don Bosco, pregandola di aiutarlo a provvedere il panno, con cui fornire sottane per la vestizione dei nuovi chierici ed anche per sacerdoti bisognosi di rinnovare le proprie all'approssimarsi dell'inverno..

  A015002904 

 Gio. Bosco.

  A015002907 

 Era partito da pochi giorni, quando Don Bosco scrisse colà a Don Bologna:.

  A015002916 

 A Sampierdarena il futuro secondo successore di Don Bosco godeva la stima non solo di tutto il clero, che a lui ricorreva per consiglio, ma anche della Curia e dell'Arcivescovo.

  A015002917 

 Don Bosco era venuto preparando da un anno quel trasferimento.

  A015002918 

 Don Bosco però riteneva per certo che egli [456] avrebbe obbedito.

  A015002918 

 Ma, trascorsi alcuni giorni e ritornata su quella prima impressione, pigliò nuovamente la penna per dichiarare a Don Bosco, che con le sue osservazioni essa non intendeva affatto porre ostacolo alla volontà di Dio.

  A015002918 

 Prendesse quindi Don Bosco le disposizioni da lui giudicate migliori..

  A015002919 

 - Come? gli disse Don Bosco, appena lo vide.

  A015002919 

 In ottobre Don Albera fece la consegna al suo successore; poi, pensando che nessun ordine espresso gli era ancora giunto di partire e illudendosi che gli potesse ancora venir risparmiata un'obbedienza cosi difficile, venne a Torino per parlare con Don Bosco.

  A015002920 

 Non furono poche le critiche per quell'ordine di Don Bosco; la Signora però ogni volta ripeteva non doversi mai anteporre l'individuo alla Congregazione.

  A015002920 

 Può darsi che Don Bosco alludesse a questi suoi buoni sentimenti, scrivendole poco dopo in un biglietto di presentazione: "Il SAC. GIOVANNI Bosco fa vivi ringraziamenti alla Signoria Vostra con auguri di celesti benedizioni e Le presenta laSig. Angela Picardo valente cooperatrice salesiana." Era cosa risaputa che egli presa che avesse una risoluzione di tal genere, non ne recedeva più per umani riguardi.

  A015002923 

 Per una mera svista era stato mandato da Don Pozzan il diploma di cooperatore salesiano a un signor Augusto Calabia, israelita, il quale si dié premura di rispondere a Don Bosco:.

  A015002924 

 Don Bosco fu non meno sollecito a rispondergli..

  A015002935 

 Gio. Bosco..

  A015002939 

 Da questo lato dunque i bilanci di Don Bosco erano al sicuro, poiché si chiudevano ogni anno con reali deficit; furono quindi fatte in tempo le opportune dichiarazioni escludenti la presenza di utili [398]..

  A015002939 

 Verso la fine del 1881 pendeva sui così detti corpi morali la minaccia di una nuova legge assai vessatoria; Don Bosco vi allude in una lettera a Don Ronchail, lettera non datata, [458] ma che deve appartenere al cadente 1881 [397].

  A015002956 

 Gio. Bosco..

  A015002965 

 Coloro che venivano in età matura e con serie intenzioni, apprezzavano la sorte di vivere vicino a Don Bosco e si affezionavano a Don Barberis, la cui inesauribile paternità era proprio la gran panacea per tutti; ma i giovani, spoetizzati dai disagi, raramente la duravano..

  A015002965 

 Don Barberis dirigeva la casa con tutto lo spirito di Don Bosco, sicché regnava là entro una pietà allegra e una lodevole applicazione allo studio; ma quanto a vita materiale bisognava avvezzarsi a far a meno di tante comodità.

  A015002966 

 Qualunque ne fosse la causa, dopo qualche mese, allorché mancava poco tempo alla vestizione chiericale, manifestarono scontentezza, e uno di loro per nome Antonio Homsi scrisse a Don Bosco, confidandogli il suo stato d'animo e fors'anche quello dei compagni, e n'ebbe un'affettuosa e ragionata risposta in lingua francese.

  A015002971 

 In tutto questo tempo Don Bosco ha fatto tutte le spese necessarie per la tua educazione e non ti mancherà nulla per il tuo avvenire.

  A015002973 

 Dunque considerando le spese, il viaggio, i pericoli spirituali e temporali; considerando che sei in una casa, dove non manchi di nulla né per l'anima né per il corpo e quindi é moralmente sicura la tua salvezza eterna; considerando che Don Bosco é tuo amico e a ogni costo desidera di renderti felice in questo inondo e nell'altro: io ti dò il consiglio di farti Salesiano.

  A015002977 

 GIO. BOSCO.

  A015002979 

 Forse Don Barberis avrebbe voluto già sbarazzarsene; almeno così sembra potersi arguire da queste scherzevoli espressioni di Don Bosco: "Fatti buono e non tacchignoso quando non si vuol fare a tuo piacimento." [463].

  A015002981 

 LA GRATITUDINE DI DON BOSCO..

  A015002983 

 Chiunque aiutasse Don Bosco a fare il bene, era sicuro di averne la gratitudine in parole e in fatti.

  A015002983 

 In sostanza, cento lire d'ingresso e circa venticinque mensili di pensione erano un bel benefizio per i giovani, ma, economicamente parlando, non per Don Bosco.

  A015002992 

 Gio. Bosco..

  A015003022 

 Serbò fino all'ultimo una venerazione profonda per Don Bosco, del quale parlava sempre con commozione..

  A015003033 

 Gio. Bosco..

  A015003048 

 GIOVANNI Bosco..

  A015003050 

 In un'altra lettera Don Bosco scrive parole di cristiano conforto a un padre che piange la perdita del figlio.

  A015003062 

 Gio. Bosco..

  A015003066 

 La madre, di cui qui si parla, era una Pralormo; la famiglia comitale di questo nome favorì sempre Don Bosco..

  A015003074 

 Sac, Gio. Bosco.

  A015003075 

 Le malattie che avevano visitato la casa di Este durante l'anno scolastico 188o-81, tenevano in apprensione il Direttore alla vigilia della riapertura; Don Bosco gli ridà coraggio, rianimandone la fiducia in Dio..

  A015003085 

 Gio. Bosco..

  A015003089 

 Don Bosco inviò a Cremona Don Belmonte, che, lasciata la direzione di Borgo San Martino, si disponeva ad assumere quella di Sampierdarena; egli doveva dirigere interinalmente [469] l'istituto ed assistere l'infermo.

  A015003089 

 Nonostante gl'incomodi continui di salute, che, confortato da Don Bosco, sopportava con abituale rassegnazione e pazienza, poté nel 1871 ascendere al sacerdozio.

  A015003089 

 Sul principiare d'agosto Don Bosco gli scrisse questa paterna lettera da Nizza Monferrato [407]..

  A015003098 

 Gio. Bosco..

  A015003099 

 Don Bosco andò realmente a confortarlo d'un ultimo abbraccio.

  A015003103 

 Per la novena e festa dell'Immacolata Concezione Don Bosco regalò alle case dieci fioretti, che i Direttori dovevano proporre e spiegare ai loro giovani nei sermoncini della "buona notte"..

  A015003122 

 Gio. Bosco..

  A015003126 

 Scrivendo a Don Barberis per il giovane damasceno, Don Bosco gli diceva: "Dirai a Saluzzo che può venire quandochessia in uffizio a meno che Nicoletti non ti fosse di qualche servizio e tu preferissi di mandarmi lui a farmi da maggiordomo," Il Nicoletti era un chierico proveniente da Rimini; di lui non abbiamo altro da aggiungere, mentre del primo nominato sì..

  A015003127 

 - Ben, ripigliò Don Bosco, adesso non dire niente a nessuno e sta' tranquillo.

  A015003127 

 Don Bosco, ascoltatolo con bontà, gli disse: - Sai, Lorenzo, avrei deciso di farti venire con me a Torino per aiutare Don Berto.

  A015003127 

 La mattina dopo, incaricato di portare a Don Bosco il caffè nella sua cameretta, li rinnovò con filiale confidenza i suoi ringraziamenti per la grazia dell'ammissione ai voti religiosi.

  A015003128 

 - Il chierico Saluzzo é venuto per stare con Don Berto presso di me e non dovrà avere altra occupazione se non quanto gli daranno da fare Don Bosco e Don Berto.

  A015003128 

 La sua comparsa nell'Oratorio destò meraviglia a tutti, giacché ne mancava solo da un anno; ma Don Bosco lo chiamò nel refettorio dei Superiori e disse ai Capitolari.

  A015003129 

 Già da studente Don Bosco lo adoperava per commissioni ai benefattori in Torino; inoltre nelle maggiori solennità lo chiamava a servire in tavola Superiori e invitati.

  A015003130 

 - Il chierico Chiapello, poiché di lui parliamo, ebbe naturalmente tanto buon giudizio da non profittare dell'inaspettata esibizione, poiché capiva abbastanza di non dover rubare a Don Bosco il suo tempo sì prezioso.

  A015003130 

 Don Bosco, datogli uno di que' suoi sguardi soggiogatori e fattolo sedere accanto a sé: - Tu sei amico di Don Bosco, non é vero? gli disse.

  A015003130 

 Salì da Don Bosco e, come allora si soleva, gli espose con tutta schiettezza il proprio imbarazzo, tanto più che aveva poco tempo libero per dedicarsi a quello studio.

  A015003130 

 Se Don Berto facesse difficoltà a lasciarti passare, gli dirai che Don Bosco ti ha chiamato, e così studieremo insieme la matematica, perché anch'io ho bisogno di ripassarla.

  A015003134 

 Alle signore del comitato un po' sbigottite l'abate Guiol nella seduta del 28 ottobre raccomandò la fiducia nella Provvidenza divina sull'esempio di Don Bosco, imitando al possibile quel perfetto abbandono, che in lui derivava dalla santità.

  A015003134 

 "Calcando le orme di Don Bosco, disse loro, per cooperare alla sua opera, non c'é da tremare né da dubitare.".

  A015003135 

 Un buon incoraggiamento venne da Don Bosco stesso, il quale scrisse in dicembre chiedendo preghiere e comunioni; l'orizzonte sembrargli minaccioso, ma l'uragano potersi scongiurare mediante la divozione a Gesù Sacramentato e a Maria Ausiliatrice..

  A015003136 

 "L'anno scorso, commentò il curato, quando tutti trepidavano, Don Bosco aveva parole rassicuranti; l'invito che egli rivolge alla nostra fede e pietà, potrebbe essere una di quelle ispirazioni che Dio manda a' suoi Santi, affinché con i loro consigli e con le loro preghiere stornino vicini pericoli.

  A015003137 

 Nel capo d'anno Don Bosco, mandando i suoi auguri al parroco e alle dame, si esprimeva in guisa da produrre l'impressione che le orazioni avessero già cominciato a mostrare la loro efficacia.

  A015003139 

 Come dal fin qui detto si vede, le dame patronesse lavoravano con buona volontà per l'oratorio di San Leone; possiamo anzi aggiungere che lavoravano con lo spirito di Don Bosco.

  A015003139 

 Le più larghe generosità non giovano punto all'opera che abbiamo tra mano se non a patto di non andare contro il suo principio animatore, che é vivere sotto l'ala di questa Provvidenza, attendendo tutto dal suo aiuto, e non da misure e precauzioni tendenti a fare astrazione da tale assiduo intervento." Date sì belle disposizioni d'animo, é facile indovinare con quanta gioia si apprendesse il 27 gennaio che Don Bosco sarebbe nella giornata a Marsiglia [410].

  A015003139 

 "L'opera di Don Bosco, diceva, riposa interamente sulla fiducia nella Provvidenza.

  A015003140 

 Don Bosco si trovava in Francia dal 16 gennaio.

  A015003150 

 Giov. Bosco..

  A015003154 

 Gli diceva pertanto Don Bosco:.

  A015003164 

 GIO. Bosco..

  A015003174 

 Giov. Bosco..

  A015003178 

 A prevenire in ciò qualsiasi inconveniente Don Bosco mise sull'avviso il curato con questa lettera..

  A015003188 

 Gio. Bosco..

  A015003191 

 Don Bosco non poteva augurarsi un méntore più prezioso in quell'importantissimo centro, dov'egli faceva la sua prima apparizione, sebbene la fama ve l'avesse già da tempo preceduto.

  A015003193 

 Don Bosco, ringraziatolo e rammentate le cortesi lettere inviategli più volte da quella presidenza, perorò la causa della Patagonia, narrando le origini della Missione, descrivendo i primi tentativi dei Missionari con gli effetti conseguiti e tracciando il programma futuro.

  A015003194 

 "Sembra, osservò Don Bosco, che la Provvidenza abbia voluto tagliar la strada ai Missionari, perché la fama della loro bontà non erasi ancora abbastanza diffusa fra gli abitatori del deserto".

  A015003195 

 Qui Don Bosco toccò di una difficoltà.

  A015003196 

 Il presidente lo pregò di fornirgli poi elementi precisi sullo stato attuale della Missione, non permettendo i regolamenti dell'Opera di sovvenire in Europa istituti destinati alla formazione di Missionari, come Don Bosco l'aveva sollecitato; potersi però accordare indennità di viaggi a Missionari recantisi direttamente in luoghi di Missione; a ogni modo non essere possibile alcuna deliberazione, finché non si possedessero dati precisi.

  A015003197 

 Uno dei dirigenti domandò a Don Bosco in che maniera da solo e in sì breve tempo avesse trovato i fondi per far fronte alle ingenti spese, a cui indubbiamente aveva dovuto porre mano.

  A015003198 

 - Don Bosco, senza dir parola, gli accenna con la mano di attendere un istante, e fa chiamare l'impresario.

  A015003198 

 Come fare se alle quattro e mezzo non c'era nulla in cassa? Don Bosco mandò, come soleva in simili circostanze, alcuni giovani a pregare davanti al Santissimo Sacramento, ed ecco quel che accadde.

  A015003198 

 Comunicatasi a vicenda quest'idea, avevano pensato essere più meritorio dare subito il danaro a Don Bosco anziché tenerlo ozioso.

  A015003198 

 Condotto da lui, gli dice che a forza di economie aveva messo da parte ottomila lire, deciso di lasciarle in morte a Don Bosco, e che un suo amico era risoluto di fare altrettanto per lire settemila.

  A015003198 

 Don Bosco gli risponde: - Io, vedete, non ho le quindicimila lire; c'é però qui un buon parroco che ve le darà per me.

  A015003198 

 Impresario, parroco e Don Bosco non poterono trattenere le lacrime..

  A015003199 

 Don Bosco prima di uscire comunicò al Consiglio che teneva in deposito un legato di tremila franchi da rimettere alla Propagazione della Fede e chiese di poterne usare a vantaggio delle sue Missioni.

  A015003200 

 Don Bosco fece spedire da Torino una relazione contenente tutto quello che era necessario per dare un'idea completa della Missione patagonica; né tale documento fu posto a dormire negli archivi, ma venne pubblicato sull'organo ebdomadario dell'Opera Les Missions Catholiques del 24 luglio.

  A015003200 

 Il ritratto di Don Bosco ornava questo numero; una nota della Direzione diceva in fine chi fosse Don Bosco [415]..

  A015003201 

 Don Bosco, che ne aveva già sperimentata la carità, andò a far loro una conferenza.

  A015003201 

 Esposto poi lo scopo dell'Opera, accennato alle sue difficoltà e mostratane la grandezza, pregò Don Bosco di ottenere a lei e alle sue collaboratrici quello che forma il segreto dei successi dell'Opera salesiana, cioè una fiducia illimitata nella divina Provvidenza, un intero [482] e filiale abbandono nelle mani della dolce Madre sempre Ausiliatrice.

  A015003201 

 Infine animò le compagne ad aiutare con tutte le forze Don Bosco, rappresentandone al vivo i bisogni..

  A015003202 

 Don Bosco, rese le debite grazie per tanta benevolenza a suo riguardo, ricordò di averne già provato gli effetti specialmente per due cappelle portatili, di cui disse l'uso che già se ne faceva in Patagonia.

  A015003203 

 - In generale, rispose Don Bosco, il buon seme che fu gettato nel cuore dei giovanetti durante la loro prima educazione impartita secondo i nostri metodi, produce frutti duraturi negli ex-allievi.

  A015003204 

 - L'adunanza ebbe termine con un voto unanime che la carità lionese facesse sorgere un istituto di Don Bosco in qualche quartiere operaio della città, come a La Croix-Rousse o a La Guillotière oppure in tutt'e due..

  A015003206 

 Alla vista di tanta fede, Don Bosco una volta esclamò: - Quanto é mai grande la potenza della religione! Un povero prete, straniero alla Francia e personalmente sconosciuto a coloro che lo assediano, ricevere simili dimostrazioni di fiducia, e di una fiducia così illimitata! -.

  A015003207 

 Ma Don Bosco la ringraziò, avvertendo che avrebbe albergato in casa del suo compagno di viaggio, il quale era di là.

  A015003209 

 Don Bosco vi assistette, facendogli onoratissima corona ragguardevoli signori della città.

  A015003210 

 Dice il verbale: "Don Bosco, trattenuto da una folla smaniosa di avvicinarlo e riceverne la benedizione, non può trovarsi all'ora stabilita, e questo ritardo fa temere un momento che si debba rinunziare alla soddisfazione di vederlo presiedere la seduta.

  A015003212 

 Su questa vicinanza Don Bosco aveva qualche cosa da osservare.

  A015003213 

 Ora accennando a una delle annunziate comodità, cioè a una sala adatta per questo, Don Bosco [487] portò l'esempio di Valdocco.

  A015003214 

 E la segretaria nel suo resoconto soggiunge: "Le parole di Don Bosco dànno a sperare che i mezzi necessari non tarderanno a venire, grazie naturalmente alle sue preghiere e per merito della sua santità.".

  A015003215 

 Don Bosco riprese a dire: - Oh sì, la protezione della divina Provvidenza é davvero ammirabile.

  A015003217 

 Bisognava salvaguardare la Società dal pericolo di scioglimento sotto l'imputazione di beneficenza mascherata; il che si ottenne assegnando a Don Bosco un aumento di azioni proporzionato all'apporto.

  A015003217 

 L'abate Guiol, riferendone al comitato il 17 febbraio, segnalava l'intervento della Provvidenza nell'opera marsigliese di Don Bosco e ne attribuiva il merito all'efficacia prodigiosa da lei accordata alle sue preghiere.

  A015003217 

 Le speranze fatte balenare da Don Bosco che sì potesse quanto prima ordinare la casa nel modo più conforme alle abitudini salesiane e metterla in un assetto di maggior comodità per le suore, diventarono entro pochi giorni una bella realtà.

  A015003217 

 Non tutte le grazie ottenute sono così strepitose; ma il prestigio della santità di Don Bosco, la fiducia nel suo potere sul cuore di Dio, il desiderio di attirarsi le divine benedizioni per via della carità, gli fanno affluire i mezzi, di cui la sua opera abbisogna." Infatti il Direttore di San Leone là presente annunziò che era in grado di dare subito agl'imprenditori [489] ventimila franchi dei settantotto mila loro dovuti.

  A015003217 

 Però le pratiche legali vennero espletate dalla Società civile Beaujour, che legalmente indennizzò anche Don Bosco delle costruzioni erette a sue spese sul terreno, di cui appariva semplice locatario.

  A015003217 

 "Anche i debiti, disse, per le spese domestiche sono diminuiti; ma Don Bosco sembra piuttosto proclive a conservarne sempre un po' per poterne fare altri; giacché questo obbligherà la Provvidenza a intervenire e intanto mantiene il comitato nella necessità di continuare a darsi attorno per aumentare il numero delle sottoscrizioni.".

  A015003218 

 La signorina gridava a tutta forza: La Vierge m'a guérie! la Vierge m'a guérie! Don Bosco medesimo stentava a calmar la madre.

  A015003218 

 Tutti piangevano là entro e Don Bosco piangeva con loro..

  A015003218 

 Una ricca signorina inferma e inchiodata da tre anni nel suo letto, appena ebbe ricevuta la benedizione di Don Bosco, si levò e dopo lo accompagnò alla porta.

  A015003220 

 Don Bosco pregò, le disse di recitare una preghiera sino alla festa di San Giuseppe e le assicurò la guarigione..

  A015003221 

 Una quarta grazia di quelle che non sollevarono alcuno strepito, é narrata dal D'Espiney nelle edizioni ulteriori del suo Dom Bosco.

  A015003221 

 Una signora, tutta in pianto perché i figli, il genero e la nuora la trattavano molto male, andò da Don Bosco per averne una parola di conforto.

  A015003222 

 Un giorno, mentre, terminato di raderlo, gli baciava la destra sul punto di congedarsi, Don Bosco, ritenendolo per la mano, gli disse: - Tu ti aspetti da me la mancia; ma te la darà molto più grande il Signore.

  A015003223 

 Il marchese di Villeneuve Trans, che lo andava osservando, si avvicinò a Don Albera e gli disse: Dom Bosco prêche toujours [Don Bosco predica sempre]..

  A015003223 

 Risplendeva non meno in Don Bosco lo spirito sacerdotale.

  A015003224 

 - Alla risposta affermativa della signora, Don Bosco stese la mano e prendendo con due dita l'anello continuò: - Ecco, io lo accetto ben volentieri.

  A015003224 

 Don Bosco, che non stimò prudente accettare il dono, movendo la destra aperta con la palma rivolta alla donatrice, le disse: - Guardi, signora, questo é un ricordo di famiglia perciò bisogna che Ella lo conservi.

  A015003225 

 Io non so veramente come Don Bosco possa reggere a tante fatiche." Tutto questo, mentre faceva affluire le offerte, cattivava pure ai Salesiani la stima dei buoni..

  A015003225 

 "Il soggiorno di Don Bosco a Marsiglia, scriveva con ragione Don Bologna [419], é veramente qualche cosa di meraviglioso.

  A015003227 

 Don Bosco, fatti i suoi ringraziamenti ai benefattori, narrò con la semplicità, dont les saints ont le secret [420], i principali sviluppi dell'opera salesiana nel 1881.

  A015003229 

 Il 19 poi Don Bosco parlò dal pulpito della chiesa di San' Giuseppe.

  A015003229 

 Ma di questo ci mancano i particolari: né il Direttore né altri confratelli della Casa pensavano in quei giorni a scriver lettere, perché, come diceva Don Bologna, "il nostro caro Don Bosco ci dava del lavoro per tutti".

  A015003230 

 Quel cardinale arcivescovo, Eminentissimo Desprez, avrebbe voluto che Don Bosco mandasse i Salesiani in un orfanotrofio della città, il quale non si poteva più reggere per difetto di mezzi e di personale.

  A015003230 

 Udito l'arrivo di Don Bosco a Marsiglia, il Cardinale gliene scrisse; poi mandò l'abate stesso a pregarlo di venire a Tolosa.

  A015003231 

 "Don Bosco mi ricevette la sera del martedì 31 gennaio con tenerissima affabilità nell'oratorio di San Leone.

  A015003232 

 Nel suo articolo egli esponeva il doppio scopo della venuta di Don Bosco e ne annunziava una conferenza nella chiesa metropolitana; al qual proposito avvertiva: "I fedeli non sono invitati a un discorso accademico, perché Don Bosco é italiano e non ha gran pratica della nostra lingua; ma se l'eloquenza viene dal cuore e se le cause sante e belle hanno il privilegio di farlo traboccare, l'allocuzione di Don Bosco sarà al certo eloquente.

  A015003234 

 Don Bosco arrivò la mezzanotte del 4 e prese stanza nell'orfanotrofio della Grande-Allée.

  A015003238 

 Due sacerdoti viventi rammentano la dimora di Don Bosco nell'orfanotrofio.

  A015003239 

 "Questa scena, scrive il giornale più volte citato, dimostra nella sua semplicità, quanta riputazione di virtù goda in mezzo a noi Don Bosco.".

  A015003240 

 In entrambe le capitali Gesù viene colpito al Cuore; al suo Sacro Cuore dunque attestiamo ivi il nostro fervore di fede, di espiazione e di amore." Ad un religioso francese [ 497] che, calcolando i milioni inghiottiti dal voto nazionale, pronosticava a Don Bosco che la sua questua per la chiesa di Roma avrebbe avuto in Francia ben poca fortuna, egli rispose: - Come Lei conosce male il suo paese! La Francia ha oro per tutti i bisogni e dà senza posa e senza fatica.

  A015003240 

 Si ha un bel dire! Con tutte le tempeste e le prove, essa per chi la conosce bene, e Don Bosco lo sa, é sempre la generosa Francia.

  A015003242 

 Don Bosco, al quale non dovette [498] sfuggire siffatto sottinteso, non ebbe premura di conchiudere, ma aspettava di trattare; perciò dovette respirare, quando udì la soluzione che dicevamo.

  A015003242 

 Però c'era anche un guaio peggiore per Don Bosco.

  A015003242 

 Quanto al mandare Salesiani, Don Bosco manifestò il suo buon volere; ma non nascose che, molto restava a fare prima che potesse esaudire i voti di quegli amici.

  A015003243 

 A buon diritto fu detto quello un trionfale ritorno di Don Bosco alla storica gloriosa città [434]..

  A015003243 

 Tutto questo non valse a raffreddare le simpatie dei Tolosani per Don Bosco.

  A015003245 

 Don Bosco, girato lo sguardo attorno e profondamente commosso, mormorò fra sé, in modo per altro che Don Albera intese: - Che cosa è mai il prete! - In quegli atti di venerazione egli non vide se non tanti segni di rispetto per la dignità sacerdotale.

  A015003246 

 - A tavola il pretino sedeva un po' distante da Don Bosco, il quale ripetute volte gl'indirizzò scherzando espressioni richiamanti il discorso fattogli avanti.

  A015003246 

 - Eppure è così, gli asseverò Don Bosco.

  A015003246 

 Don Bosco, che non l'aveva mai né visto né conosciuto, gli mosse incontro, lo prese festevolmente per la mano e gli raccomandò con viva insistenza la rassegnazione alla volontà di Dio.

  A015003247 

 La colonia agricola di Sant'Isidoro non distava molto da Saint-Cyr; pure Don Bosco, essendosi per la conferenza e per altro intrattenuto colà più a lungo che non avesse pensato, rinunziò a visitarla, non volendo mancare all'appuntamento coi signori Colle in Tolone.

  A015003248 

 Su proposta di Don Bosco si obbligarono tutte a una quota mensile per assicurare alla povera casa almeno i mezzi, con cui far fronte alle più urgenti spese quotidiane.

  A015003250 

 La madre lo presentò a Don Bosco, che gli diede la benedizione e gli disse: - Coraggio, figlio mio; prima della festa di San Giovanni Battista sarai guarito. - Fidando nella sua parola, che ritenne come un oracolo del [501] cielo, la signora non gli apprestò più alcuno dei rimedi prescritti dai medici.

  A015003251 

 Don Bosco, andato a trovarle, domandò provvisoriamente due di esse per aprire subito un orfanotrofio a Gien, da affidare poi alle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondazione che durò pochissimo, perché là entro si pativa la fame e non c'era speranza di risorse.

  A015003251 

 E Don Bosco: Ma Soeur, dans huit jours vous entendrez chanter les anges du Paradis.

  A015003252 

 - Don Bosco, diss'egli, sarebbe l'ultimo degli uomini, se si arrogasse un tale potere.

  A015003254 

 Il penultimo giorno di febbraio Don Bosco era alla Navarre.

  A015003254 

 Scriveva il 2 marzo a Don Rua: "Don Bosco non ne può più: é sì oppresso e sempre attorniato da persone, che non si sa come fare a parlargli delle cose più urgenti e fargli conoscere almeno le cose più importanti della corrispondenza.

  A015003255 

 Abbiamo narrato sopra come Don Bosco nella visita dell'anno precedente desse le disposizioni, perché alla Navarre si mettesse mano a erigere un corpo di fabbrica assai maggiore, capace di trecento giovani.

  A015003255 

 Don Bosco seppe attirare tanta gente a questa funzione, che si crederebbe d'essere a Marsiglia o a Tolone, e non in un deserto com'é la Navarre.

  A015003255 

 Orbene il direttore Don Perrot non aveva perduto tempo; infatti il 16 dicembre era stata posta già la prima pietra per le fondamenta: ma per la benedizione della pietra angolare si aspettava l'arrivo di Don Bosco.

  A015003256 

 Il consueto verbale, chiuso in astuccio di vetro e deposto e suggellato entro la cavità di una pietra, recava le firme di ragguardevoli personaggi, che stimarono gran favore poter scrivere il proprio nome sotto quello di Don Bosco [438]..

  A015003268 

 Gio. Bosco..

  A015003274 

 Se ti domanda: Gli altri anni come si faceva? Risponderai: Si facevano debiti, che Don Bosco studiava di pagare, ma che in quest'anno non può a cagione di altre spese.

  A015003278 

 GIOV.NI Bosco..

  A015003282 

 A Sauvebonne gl'intervenuti, che accorsero anche dai paesi vicini, rilevarono in Don Bosco una [505] differenza dall'anno avanti, cioè una maggior padronanza della lingua francese.

  A015003282 

 Dopo che ebbero brindato alcuni, anche Don Bosco si alzò e chiese licenza di dire una parola.

  A015003284 

 - Quand'é così, disse Don Bosco levando il bicchiere, io bevo al tetto della Navarre e ai suoi generosi donatori..

  A015003286 

 A detta della medesima signora, Don Bosco non era allora quasi conosciuto a Brignoles e un debole annunzio aveva informato della sua venuta la popolazione.

  A015003287 

 Due giorni dopo che furono ascoltati con plauso sì magnifici elogi, Don Bosco faceva nell'istituto un ingresso trionfale.

  A015003287 

 Nell'assemblea generale, tenutasi dalla Società di San Vincenzo de' Paoli in episcopio sotto la presidenza del Vescovo e con l'intervento di circa settanta persone, il signor Beaulieu, facendo il resoconto delle opere assistite dai Soci durante l'anno antecedente, quando venne a parlare dei Patronages, aperse una parentesi e: "Io, disse, non posso pronunciare questo nome senza che immediatamente il pensiero corra a quello fondato fra noi da Don Bosco.

  A015003288 

 - Il giovane andò e Don Bosco gli scoperse tutti i suoi segreti pensieri.

  A015003288 

 Si presentò a Don Bosco nel cortile un giovane, che egli non aveva mai visto.

  A015003289 

 - Don Bosco le rispose che quanto [508] a sé, egli non operava guarigione di sorta, né tampoco s'intendeva di arte medica; chi faceva grazie e guarigioni miracolose essere la Madonna Ausiliatrice, Madre di Gesù Cristo..

  A015003289 

 Dopo la conferenza una signorina inglese ventenne si presentò a Don Bosco e gli disse: - Ho sentito che Lei opera molte guarigioni.

  A015003290 

 Don Bosco la incoraggiò e disse: - Benché protestante, abbia fede e speranza certa nella Madre di Dio.

  A015003291 

 Difatti pochi giorni dopo venne da Don Bosco a Nizza il padre della signorina e lo ringraziò, dicendogli essere sua figlia perfettamente guarita e dichiarandosi pronto a sborsare qualunque somma egli volesse.

  A015003291 

 Don Bosco rispose che nulla egli voleva per sé; essere Maria Santissima colei che gli aveva risanata la figlia; che se volesse dare qualche cosa per i poveri fanciulli mantenuti con la pubblica beneficenza, ne' suoi collegi, l'accetterebbe volentieri e con gratitudine, non per sé, ripeteva, ma per i poveri giovani abbandonati.

  A015003292 

 In tale frangente l'inferma domandò la benedizione di Don Bosco, che le diede pure una medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A015003293 

 Don Bosco le diede la benedizione e una medaglia di Maria Ausiliatrice..

  A015003293 

 Don Bosco, dopo aver pranzato presso la famiglia che lo ospitava, andò a visitare l'orfanotrofio del Sacro Cuore, dove, appena entrato, s'imbatté in una signora che piangeva dirottamente; il mal di denti la tormentava da tre giorni.

  A015003294 

 Ma perché tanto e tale agglomeramento presso quelle Suore? La Superiora, come poté avvicinare Don Ronchail, gli disse: - La signorina Rohland é qui in casa e desidera parlare a Don Bosco.

  A015003294 

 Vi erano storpi, ciechi, sordi, muti, paralitici, etici, malati d'ogni sorta; si piangeva, si rideva, si gridava, e Don Bosco benediceva.

  A015003295 

 Don Bosco, chiamato a benedirla, andò, la benedisse e le suggerì certe preghiere da farsi fino a un dato tempo, sembra fino alla festa di San Pietro.

  A015003295 

 Quattro giorni avanti, Don Bosco era stato nella Pensione Bel Air, tenuta da protestanti e abitata da protestanti, per far visita a una signorina Rohland, polacca, di ventidue anni.

  A015003297 

 - Ebbene, ripigliò Don Bosco, se ha fede, guarirà..

  A015003300 

 Don Bosco celebrava giusto allora la Messa dalle suore Ausiliatrici.

  A015003300 

 Le persone di sua conoscenza, vedendola attraversare così la piazza, non credevano ai propri occhi; ma la notizia del prodigio si era già sparsa per la città, come pure che Don Bosco in quel pomeriggio sarebbe tornato dalle Ausiliatrici, ed ecco il perché di tanta gente sana e inferma convenuta presso le Suore..

  A015003300 

 Le si fece rispondere che Don Bosco doveva partire per Nizza, ma che sarebbe tornato dalle medesime religiose a predicare il lunedì 21 alle tre pomeridiane.

  A015003301 

 Don Bosco, udita l'ambasciata che abbiamo detto, si mosse incontro alla Rohland, che veniva verso di lui; ma al primo vederla parve turbarsi, e: - Che cosa fa lei qui? le domandò..

  A015003307 

 Don Bosco fu talmente circondato dalla folla, che Don Ronchail dovette fare prodigi di destrezza per aprirgli il varco.

  A015003308 

 Diradatasi la moltitudine, mentre si stava per raggiungere la porta, ecco la signora del mal di denti farsi innanzi tutta festante e dire forte che dopo la benedizione di Don Bosco il dolore in un subito era cessato.

  A015003309 

 Don Bosco stette ancora un po' nel suo sbalordimento; indi lentamente riavutosi domandò: - Che cosa c'é stato? - Don Ronchail con poche frasi richiamò le due guarigioni, ed egli abbassò il capo e con le lacrime agli occhi ripeté di nuovo: Dieu soit béni en toutes choses [445].[512].

  A015003310 

 Don Rua attestò nei Processi d'aver visto due mesi dopo la Rohland, venuta a Torino in pellegrinaggio di riconoscenza durante le feste di Maria Ausiliatrice, secondo la promessa fattane a Don Bosco..

  A015003311 

 Don Bologna, che una volta sola abbiamo incontrato nei documenti di questo tempo, ci ricompare qui sull'ultimo per una lettera assai interessante, a lui diretta da Don Bosco nel suo giorno onomastico..

  A015003330 

 GIOV. Bosco [446]..

  A015003340 

 Gio. Bosco..

  A015003354 

 Don Bosco visitava i luoghi più frequentati della Costa Azzurra, perché, come altra volta abbiamo avuto occasione di osservare, nella fredda stagione vi dimoravano persone facoltose, francesi e straniere, da cui egli sapeva cavare buoni soccorsi.

  A015003354 

 Ma Don Bosco non é quello che appare di primo acchito.

  A015003354 

 Questo signor Saint-Genest nel 1883 venne all'Oratorio, sperando di trovarvi Don Bosco; ma Don Bosco allora stava a Parigi ed egli spedì da Torino una lunga corrispondenza al Figaro [448], dalla quale stralciamo un passo, perché fa qui a proposito.

  A015003355 

 Il Governo ha dato ordine ai Prefetti di Nimes, Tolosa e Marsiglia di sorvegliare il Sacerdote Bosco di Torino, il quale col pretesto di raccogliere in Francia sottoscrizioni per un monumento a Pio IX, si é abboccato coi capi del partito reazionario per scopi politici." L'ordine di sorveglianza fu spiccato così tardi, perché l'esame dei rapporti e le relative indagini dovettero richiedere del tempo; quindi fu un pigliare lepre col carro.

  A015003355 

 Ma Don Bosco si sentì così poco intimidito dal sapersi in Francia un vigilato speciale, che nel 1883 tornò a riprendere i suoi abboccamenti sotto gli occhi delle sospettose autorità e alla luce del sole di Parigi [450]..

  A015003355 

 Quel vedere Don Bosco fatto segno a tante dimostrazioni di simpatia da parte della buona nobiltà francese dovette dare sull'occhio o sul naso a zelanti funzionari della polizia repubblicana, i quali sembra che mandassero rapporti al Governo, provocando un provvedimento.

  A015003359 

 E' questo per Don Bosco un anno di conferenze ai Cooperatori e agli amici della sua Opera.

  A015003360 

 Quest'ultimo gli recava le comunicazioni d'ufficio da parte di Don Rua; a informarlo di affari delicati li aveva preceduti Don Bonetti [452], poiché Don Bosco intendeva di proseguire per Roma..

  A015003363 

 Don Bosco, preso sulla sua stessa carrozza dall'Arcivescovo e condotto alla basilica, la trovò già piena zeppa di gente.

  A015003371 

 Appena Don Bosco discese dal pulpito, la gente gli si strinse d'attorno, facendo a gara per baciargli la mano o per dirgli una parola; certuni gli si gettavano in ginocchio ai piedi, implorandone la benedizione.

  A015003373 

 Di quando in quando Don Belmonte si affacciava alla porta per far comprendere che era tempo di lasciar passare altri; poté così vedere il canonico che a testa bassa pareva conquiso dalle ragioni di Don Bosco.

  A015003373 

 La dottrina di Don Bosco sull'elemosina gli sembrava peccare di eccessiva severità; una discussione in proposito poteva tornare giovevole all'una e all'altra parte.

  A015003374 

 - Come va, gli chiese Don Bosco, che quel signore non fa elemosina proporzionatamente al suo stato?.

  A015003374 

 Don Bosco sapeva che il buon padre era confessore di un nobile genovese già vecchio, senza figli e molte volte milionario.

  A015003383 

 Orbene egli conservava in casa tutti i gioielli e gli abiti preziosi della moglie, già morta da venti anni, e parlando incidentalmente di questo con Don Bosco, venne a dirgli che desiderava suffragare la defunta un po' più del consueto..

  A015003383 

 Un altro episodio avvenuto in autunno ci chiarisce sempre meglio il pensiero di Don Bosco su questa materia.

  A015003384 

 - Oh, gli osservò Don Bosco, che cosa sta a fare tutta quella roba in casa sua? E' proprio inutile tenerla ivi così, mentre c'é tanto bisogno di carità..

  A015003387 

 Il nostro imprenditore pertanto, passati alcuni giorni, e saputo che Don Bosco si trovava nuovamente a Sampierdarena dopo una visita alla casa della Spezia, se ne rivenne all'ospizio e gli consegnò tutti quegli oggetti di valore, da cui Don Belmonte, incaricato di venderli, ritrasse oltre cinquemila lire [453]..

  A015003387 

 Passeggiò, pensò, andò a casa; ma la parola di Don Bosco gli rimaneva fitta nella mente.

  A015003387 

 Per quanti buoni Cooperatori una parola di Don Bosco era voce del cielo! Nei casi simili al precedente, come pure quando lo richiedevano di consiglio o con lui trattavano del loro [522] avvenire o del loro passato, egli si raccoglieva un istante in se stesso, poi in termini concisi esprimeva il proprio pensiero, che faceva l'effetto di un sacro responso.

  A015003388 

 Da Sampierdarena Don Bosco si recò il 3 aprile a Camogli, dov'era aspettato per un'altra conferenza.

  A015003389 

 Don Bosco godette assai di quella festa giovanile..

  A015003390 

 Nel pomeriggio visitò il santuario della Madonna del Boschetto, rimandando la conferenza a tarda sera, nell'ora della giornata che sembrava la più opportuna per aver gente; ma la voglia di vedere e di udire Don Bosco era troppo grande [523] perché tutti aspettassero l'ora fissata: la popolazione riempì per tempo la bellissima chiesa parrocchiale.

  A015003390 

 Specialmente i ragazzi diedero segno di grande attenzione, rimanendo lì come incantati alle parole di Don Bosco.".

  A015003393 

 Allora Don Bosco ordinò che le pigliassero la destra e gliela recassero sulla fronte e sulle spalle, nella forma del segno di croce.

  A015003393 

 Dappertutto dove Don Bosco passava era circondato e seguito da un'immensa folla di ragazzi, ragazze, donne e uomini d'ogni condizione, desiderosi di ricevere la sua benedizione e dirgli una parola." Don Lemoyne in suoi appunti accenna alla testimonianza di Don Luxardo, rettore del santuario ed ex-allievo dell'oratorio, il quale gli riferì di tre grazie ottenute allora da Don Bosco in visite fatte a infermi.

  A015003393 

 Don Bosco le disse di fare il segno della croce; ma ella gli rispose che era impossibile.

  A015003393 

 Una donna etica e un'altra soggetta al ballo di S. Vito e dichiarata incurabile guarirono mercé una novena alla Madonna, che Don Bosco ordinò loro di fare.

  A015003393 

 "Quivi come altrove, nota ancora Don Belmonte, Don Bosco ha fama di santo e perciò al suo passaggio si affolla la gente per vederlo e baciargli la mano." E Don Berto nel suo diario: "Fu un vero trionfo della religione.

  A015003394 

 Ripreso il viaggio per la Spezia, Don Bosco vi tenne due conferenze nella nuova cappella stipata di popolo, una la sera del 4 aprile e l'altra la mattina seguente.

  A015003405 

 Questo passo della conferenza, allorché comparve sul Bollettino, sconcertò un arciprete emiliano, che in lettera rispettosissima confidò a Don Bosco le sue impressioni [457].

  A015003405 

 "Intendo bellissimo, scriveva, che un sacro Dicitore, cui sta tanto a cuore la salute delle anime e la causa dei poveri, non parli, per dir così, con termini aritmetici o matematici, anzi prenda la cosa oratorio modo, quale reputa giovevole a conseguire il suo intento; ma anche in questo mi sembra dover ammettere che egli non abbia a scostarsi dai limiti della verità, e ciò tanto più che nel caso nostro, specialmente in un Oratore così pio, così facondo quale senza fallo, la Dio mercé, é la Riverenza Vostra, non mancano né possono mancare innumerevoli, per dir così, altri mezzi, altri amminicoli conducenti per vie più acconce allo stesso scopo." Lo preoccupava anche la possibilità che sulle parole di Don Bosco taluno ardisse malignare o che dalle medesime qualche confessore inesperto prendesse abbaglio.

  A015003414 

 Gio. Bosco..

  A015003416 

 La sua critica, concentrata su tre punti dell'articolo e condotta sulla scorta di autorevoli moralisti, é tutt'altro che trascurabile; ma su Don Bosco più che le argomentazioni teologiche potevano in tema di elemosina gl'imperativi e le minacce del Vangelo contro i ricchi.

  A015003416 

 Nello stile arieggia alla maniera di Don Bonetti, direttore del periodico; ma Don Bosco dovette rivederlo.

  A015003427 

 Gio. Bosco..

  A015003443 

 Il marchese Francesco Patrizi e l'ingegnere assistente della chiesa visitarono Don Bosco..

  A015003444 

 Vennero varie persone a far visita a Don Bosco.

  A015003448 

 Marchisio, nostro antico allievo, impiegato alla Direzione Generale delle Poste, venne a portare una lettera raccomandata a Don Bosco che conteneva 2000 lire in due biglietti francesi da mille.

  A015003449 

 Alcuni minuti dopo venne Don Dalmazzo, dicendo a Don Bosco che gli occorrevano subito per pagare L. 5000.

  A015003449 

 Don Bosco l'aprì e invece di 4000 lire, ne trovò incluse 5000, mentre la dichiarazione esterna e della lettera interna diceva 4000.

  A015003449 

 Marchisio, e Don Bosco gli diede di nuovo un avviso di ritirare un'altra lettera assicurata Il Cav.

  A015003450 

 Alla sera Don Bosco andò a visitare la madre inferma della Signora Maria Altini, Via Principe Umberto N. 46, 4° piano.

  A015003452 

 Don Bosco Messa alle dame del S. Cuore della Trinità de' Monti.

  A015003452 

 Quindi a benedire il figlio della Cont.sa Stanlein Belga (Trinità dei Monti, N. 9, 2° p.) [466] e fece a Don Bosco un'offerta di fr.

  A015003453 

 Al mattino [vennero] alcune signore americane che presero il caffè con Don Bosco e promisero far erigere a loro spese una colonna con piedestallo nella chiesa del S. Cuore [467].

  A015003453 

 Leonori; Don Bosco però era fuori..

  A015003454 

 Don Bosco a pranzo da M.r l'Abbé Captier e l'Abbé Gueneau de Mussy (Quattro Fontane, 113), dove c'era anche il Vescovo di Bayonne e Mons. Mermillod.

  A015003457 

 Verso le 10 ½ Don Bosco al Vaticano.

  A015003458 

 Questa improvvisa apparizione di Don Tamietti ha la stia spiegazione in una letterina, con la quale Don Bosco, prevedendo di non poter visitare nel ritorno la casa di Este, ne chiamava a Roma il Direttore [469].[533].

  A015003467 

 Giov. Bosco..

  A015003469 

 I tre motivi che avevano condotto Don Bosco a Roma nel 1881, erano i medesimi che ve lo riconducevano nel 1882, cioè la chiesa del Sacro Cuore, le Missioni d'America e gli affari con le Congregazioni romane; del primo e dei terzo, fattisi assai più gravi, i lettori hanno trovato larghe informazioni in più luoghi di questo volume [470].

  A015003488 

 - Nove o dieci giorni, rispose Don Bosco..

  A015003489 

 Don Bosco ne caldeggiava l'idea, perché con tanti giovani di tante diocesi diverse sperimentava quanta difficoltà portassero Catechismi così vari.

  A015003491 

 - Appunto per questo, replicò Don Bosco, la suprema autorità del Papa tronchi ogni dilazione.

  A015003509 

 Appena rincasato, Don Bosco dettò a Don Berto per tutti i Direttori, compresi i Missionari, questa lettera, di cui il medesimo segretario moltiplicò le copie..

  A015003518 

 Gio. Bosco [472].

  A015003519 

 Nella chiesa delle nobili Oblate Don Bosco aveva celebrato quella mattina, e dopo la Messa erasi recato da monsignor Boccali per consegnargli una lettera singolare.

  A015003519 

 Un sacerdote di Siena notificava a Don Bosco che un signore, proprietario di una miniera in un suo fondo a Perugia valutata a sessanta milioni, l'aveva morendo, lasciata per un terzo al Papa, per un terzo ad un Piccolomini e l'altro terzo a Don Bosco.

  A015003520 

 Don Bosco esordì con una parola di Leone XIII. Due giorni avanti il Papa gli aveva domandato:.

  A015003522 

 - Giovedì prossimo, Santità, rispose Don Bosco.

  A015003526 

 Anche Sua Eminenza rispondeva col linguaggio dei fatti, che gli astanti avevano uditi nella relazione di Don Bosco e che rassomigliavano grandemente a quelli segnalati dal Redentore.

  A015003527 

 Era venuto da Magliano Don Daghero con sette giovani, parte del seminario e parte del convitto, per riverire Don Bosco e invitarlo a visitare la duplice famiglia.

  A015003527 

 Il 5 maggio Don Bosco li voleva presentare a Leone XIII; perciò quella mattina, montato in carrozza col loro Cardinale Vescovo, l'eminentissimo Bilio, si recò in Vaticano.

  A015003527 

 Il Cardinale nell'udienza che ebbe subito, annunziò al Santo Padre la presenza di Don Bosco in anticamera, dicendo che egli avrebbe avuto piacere di vedere un solo momento Sua Santità per farle una risposta.

  A015003528 

 - Allora il cardinale Bilio parlò al Papa di due spine che trafiggevano a Don Bosco il cuore.

  A015003528 

 - Santo Padre, gli disse, Don Bosco supplica Vostra Santità a volergli [541] concedere i privilegi.

  A015003529 

 Io voglio bene a Don Bosco..

  A015003530 

 Dopo il ricevimento dei pellegrini Leone XIII, fuori della sala del Trono, trovò disposti in fila e inginocchiati Don Bosco, Don Daghero, i chierici e i convittori di Magliano e Don Berto.

  A015003531 

 In Roma il Signore per mezzo di Don Bosco procurò un'ineffabile consolazione a una gran Serva di Dio, alla fondatrice delle Dorotee, Madre Paola Frassinetti [478].

  A015003531 

 Ma Don Bosco con soave benevolenza si limitò a rispondere: - Figliuole mie, la corona dei meriti della vostra Madre é compita.

  A015003531 

 Saputala inferma, Don Bosco si recò a visitarla.

  A015003532 

 Don Bosco lasciò Roma la sera del 9 maggio, prendendo la via di Magliano, dove si trattenne coi Salesiani e coi giovani fino alla mattina dell'II, quando per Foligno e Falconara partì alla volta di Rimini..

  A015003533 

 Egli non sapeva darsi pace al vedere che un uomo come Don Bosco il Papa non lo facesse cardinale, né poteva capacitarsi che alle sue opere non dovesse tornare più utile l'attendervi da cardinale, anziché da semplice e povero prete.

  A015003534 

 Dopo parecchi alti e bassi ogni speranza sembrava perduta, allorché Don Bosco, chiamato a dargli l'ultima benedizione ed a raccoglierne l'estremo respiro, gli posò invece la mano sul cuore dicendo: - Non è tempo di andarsene.

  A015003534 

 Tutti quei di casa sua, che sapevano del suo stato, avvertiti della sua prossima venuta, gridarono all'imprudenza; ma Don Bosco gli disse: - Vada pure.

  A015003535 

 Il fatto a Rimini era conosciuto negli ambienti ecclesiastici e altrove, ed era di data recente; servì perciò ad accrescere l'aspettazione della venuta di Don Bosco.

  A015003537 

 Don Bosco le predisse che non sarebbe guarita dal male che la travagliava, ma che avrebbe avuto egualmente vita lunga; la qual cosa si avverò, essendo la signora campata fino a settantadue anni.

  A015003538 

 Il terzo giorno della sua dimora a Rimini Don Bosco, celebrato nel duomo, ripigliò le udienze e le visite.

  A015003538 

 Quando nel pomeriggio del 13 si accomiatava dal Vescovo e partiva per Faenza, l'illustre Presule voleva la sua benedizione; ma Don Bosco fu pronto a inginocchiarglisi davanti per essere da lui benedetto..

  A015003540 

 Con freschezza di memoria essa rendeva così le sue impressioni a chi in quest'anno della canonizzazione la interrogava [480]: "Dapprima D. Bosco mi parve serio, meditabondo... tanto che alla presenza di quell'uomo, precorso ovunque dalla fama di santità, mi sentii come annichilita.

  A015003542 

 - Le piccole famiglie, rispose Don Bosco, unite insieme, formano una grande famiglia..

  A015003543 

 Era Don Bosco! Questi gli parla come un papà e domanda alla Superiora: - Quanti anni ha?.

  A015003545 

 - Già! ripigliò Don Bosco.

  A015003546 

 Così venne all'Oratorio Pietro Cenci, il maestro dei sarti, che formò una legione di allievi e che, com'egli si compiace di ripetere, vestì Don Bosco da vivo, da morto e da beato..

  A015003546 

 Don Bosco, che non prometteva solo per promettere, l'anno appresso per mezzo di Don Lazzero scrisse realmente alla Superiora dell'ospedale, che, se quel tal ragazzino era ancora disposto ad andare con lui, egli lo poteva accettare.

  A015003547 

 Un periodico locale [481] parlava così della visita di Don Bosco a Rimini: "La venuta di D. Bosco in Rimini fu quasi improvvisa: ma non se ne ebbe appena sentore, che il prestigio del suo nome e delle sue virtù fece che su tutti i passi di lui traesser turbe di visitatori; sicché nei due giorni che soffermossi fra noi furono a mala pena lasciate libere le ore del breve riposo che pigliavasi la notte, tant'era l'assedio che facevaglisi intorno da ogni condizion di persone ovunque si recasse, alle chiese, alle abitazioni degli infermi, riputandosi beato chi potesse vederlo, baciargli la mano, essere benedetto; beatissimo poi chi avesse una parola di consiglio o di conforto: credevasi di vedere un Santo, di ricevere la benedizione, ascoltar la parola d'un Santo.".

  A015003548 

 Che brava gente ho trovato là! Hanno trattato il povero D. Bosco come se fosse stato un principe! -.

  A015003548 

 Le impressioni di Rimini accompagnarono Don Bosco fino a Torino; poiché, incontrato nell'Oratorio lo studente Francesco Tomasetti, oggi Procuratore generale della Congregazione a Roma, gli disse: - Sono stato dalle tue parti, a Rimini.

  A015003549 

 Il suo professore Don Matteo Ottonello, nell'ultimo resoconto degli allievi presentato a Don Bosco, aveva scritto accanto al suo nome: "Modello a tutti in ogni parte." A questo ragazzo Don Bosco voleva molto bene.

  A015003549 

 Non seguiremo Don Bosco a Faenza, avendo già parlato di questa sua andata nel capo decimo.

  A015003550 

 Altre anime care Don Bosco non rivide più al suo ritorno.

  A015003551 

 Dolorosa fu pure la perdita di due donne, che ai figli di Don Bosco facevano da madri: la signora Paolina Clara, nata Pollietti, e la duchessa Anna Costanza di Laval-Montmorency, figlia di Giuseppe De Maistre, deceduta a Borgo Cornalense..

  A015003552 

 Un pensiero che, come si é potuto osservare, accompagnò costantemente Don Bosco nel suo lungo viaggio per la [549] Francia e per l'Italia fu quello di moltiplicare i Cooperatori e le Cooperatrici.

  A015003553 

 - Non toccò a lui l'onore di sostenere quella parte, ma ben gli spetta la lode d'aver compreso chi fosse Don Bosco e d'averlo fin d'allora così francamente proclamato..

  A015003553 

 Un pensiero poi che la presenza di Don Bosco suscitava dovunque andasse, era che egli fosse un Santo.

  A015003561 

 I Signori Cooperatori e Cooperatrici sono pregati di raccogliere tra i loro parenti ed amici le offerte che potranno allo stesso scopo, e portarle pel giorno della Conferenza o farle altrimenti recapitare al Sac. Giov. Bosco Superiore della pia associazione.".

  A015003561 

 Quando rientrò Don Bosco nell'Oratorio, la novena era al primo giorno.

  A015003562 

 Fu invitato il Vescovo di Alessandria, monsignor Giocondo Salvai, dalla cui risposta traluce quanto grande stima e affezione egli portasse a Don Bosco.

  A015003563 

 Egli, di ritorno da Madrid, dove in qualità di Ablegato pontificio aveva portato la berretta cardinalizia per l'Arcivescovo di Sivilia monsignor Gioachino Lluch, cotanto benevolo ai Salesiani di Utrera, si fermò a Torino appositamente per far visita a Don Bosco, che lo condusse a vedere la chiesa di San Giovanni e gli fece dire la Messa della comunità.

  A015003563 

 Gioia vivissima arrecò a Don Bosco un telegramma giuntogli da Roma.

  A015003563 

 Marini, presso Don Bosco, Torino.

  A015003563 

 Sua Santità accolse con vero gradimento sentimenti filiale affetto e preghiere Don Bosco e fedeli Torinesi ed invia implorata apostolica benedizione.".

  A015003563 

 Testimonio oculare del concorso e [552] della pietà del popolo al tempio di Maria Ausiliatrice durante la novena, diede telegraficamente al Santo Padre l'annunzio del suo arrivo a Torino e della sua prossima partenza per Roma, implorando la benedizione apostolica per Don Bosco e per i fedeli.

  A015003565 

 Commosso al riandare lo spettacolo delle cose vedute, egli partendo non si tenne dall'esclamare in presenza di Don Bosco: - Io credo che feste simili si celebrino solamente in Paradiso.

  A015003570 

 Quanta fiducia si riponeva nell'intercessione di Don Bosco presso il trono dell'Ausiliatrice! Ci commuove, per esempio, la supplica pressante con cui nel giugno del 1882 una nobile [553] famiglia di Vendôme, inviando duemila e trecento franchi per la chiesa del Sacro Cuore, scongiura Don Bosco di strappare a Maria Ausiliatrice non una, ma sei grazie [485].

  A015003570 

 "Io, dice la scrivente, non ho più fiducia se non nelle sue preghiere per ottener misericordia [...]; quanto a me, credo, spero e amo, qualunque cosa mi sia per avvenire." Don Bosco, dando incarico della risposta, ne indicò il tenore con queste frasi, vergate in capo al foglio: "Grazie.

  A015003571 

 Nell'alta società parigina Don Bosco era già molto conosciuto.

  A015003571 

 Orbene durante la novena di Maria, Ausiliatrice Don Bosco ricevette da Parigi un foglio, in cui laconicamente si diceva: "Si raccomandano alle possenti preghiere del Rev.mo Don Bosco Sua Maestà la regina Isabella II di Spagna e tutta la sua Reale Famiglia [486], il conte e la contessa Walsh, la signora Street di Klinduworth.".

  A015003572 

 Altri dall'Italia e dall'estero riferivano di grazie ricevute, ma molto attribuendo a Don Bosco.

  A015003573 

 Ed ecco venirmi l'idea di ricorrere alla lettera che il nostro venerato padre Don Bosco tutta di sua mano mi aveva scritta.

  A015003574 

 Dal 1882 la madre mandò ogni anno a Don Bosco e poi a Don Rua cinquecento franchi per le opere salesiane [488]..

  A015003574 

 Nel colmo dell'ambascia invocarono le preghiere di Don Bosco e il figlio fu salvo.

  A015003575 

 Condotto alla presenza di Don Bosco e ricevuta la benedizione di Maria Ausiliatrice, proferì il [555] nome di Maria, sentendosi all'istante così meglio, che scrisse sur un foglio messogli davanti: Je vous remercie de ma guérison de suite.

  A015003575 

 Il fatto accadde nella camera di Don Bosco il 14 giugno [489]..

  A015003577 

 La fede regnava: nella nobile famiglia; conosciute da tempo le opere di Don Bosco, si erano messi in relazione con lui.

  A015003578 

 Allora Don Bosco, col quale la corrispondenza continuava, scrisse al marito: - Conduca l'ammalata a Torino..

  A015003580 

 - La conduca egualmente, replicò Don Bosco.

  A015003581 

 Dalla locanda il signor Paolo Noél fece avvertire Don Bosco che sua moglie era arrivata viva, come egli aveva promesso.

  A015003581 

 Dopo la Messa Don Bosco in sacrestia le disse: - Signora, ci vuole un atto di fede.

  A015003581 

 Tutta la famiglia rendeva grazie a Dio, a Maria Ausiliatrice e a Don Bosco..

  A015003582 

 Allorché Don Bosco fu a Hyéres presso il conte de la Flecheray, poi marchese di Aorillard, amico della famiglia, domandò notizie della signora Le Mire.

  A015003583 

 Il Signor Le Mire rivide in seguito più volte Don Bosco, che diceva di lui: - I1 signor Le Mire e io siamo come due fratelli, - "canonizzandolo per metà", commenta il relatore; infatti il signor Paolo Noël era assai religioso e caritatevolissimo.

  A015003583 

 "Per noi, conchiude il medesimo, l'esistenza sola di madame Le Mire non può essere che un prodigio accordato a Don Bosco, il quale rendeva così a' suoi benefattori molto più di quello che aveva ricevuto" [491].

  A015003584 

 Don Bosco le rispose [493]:.

  A015003584 

 E per dimostrate questo secondo asserto traduceva dal francese una lettera scritta da Don Bosco l'anno innanzi alla marchesa Vernon Bonneuil e prodotta in tribunale dal costei marito a Parigi, in una sua querela contro la moglie, per separazione.

  A015003584 

 Il solito rinnegato di Torino in un articolo dal titolaccio "Don Bosco e la sua bottega" [492], pigliando le mosse dal libro del D'Espiney, che definiva "una biografia del così detto santo del Valdocco" contenente "una quantità di miracoli" dal medesimo operati "colla cooperazione della sua madonna", pretendeva di svelare in tutto questo ai suoi lettori una "ciarlataneria" con cui certi "miseri" miravano "a cretinizzare la gioventù loro affidata" e un mezzo speciale di Don Bosco "per spillare il danaro dalle tasche" dei creduloni.

  A015003584 

 La marchesa aveva spedito a Don Bosco un'offerta di cinquecento franchi per una grazia ricevuta, promettendogliene venticinquemila, se dalla Madonna glie ne ottenesse un'altra, che le stava sommamente a cuore.

  A015003595 

 Gio. Bosco..

  A015003597 

 Come si vede, nulla qui, proprio nulla si può riscontrare di disdicevole né in sé né per rapporto a Don Bosco, nemmeno in quelle righe sottolineate dall'articolista.

  A015003597 

 Troppo alto poggiava la fama della santità di Don Bosco, perché vili conati di detrattori arrivassero a offuscarne menomanente la chiarezza..

  A015003598 

 Nulla di speciale ci é stato tramandato intorno alla festa di S. Giovanni: il Bollettino e i giornali cattolici della città ripetono le solite descrizioni, che a noi non dicono più niente di nuovo [494], Don Bosco ne fa menzione in una lettera al conte Colle [495]: "Ho ricevuto con la massima riconoscenza i suoi auguri per la festa di San Giovanni.

  A015003599 

 Per il 1882 va segnalato pure l'omaggio reso alla santità di Don Bosco dal.

  A015003604 

 Don Bosco aveva scritto al cappellano del Duca, pregandolo di voler promuovere a Londra una colletta per la chiesa del Sacro Cuore.

  A015003604 

 Ora qualcuno lo assicura che Don Bosco voleva fargli dire che non dovesse perdere la speranza.

  A015003605 

 Ignoriamo la risposta di Don Bosco al cappellano; ma l'effetto della risposta é consacrato in due lettere del Duca, [560] scritte di suo pugno a Don Bosco nel mese di ottobre [496].

  A015003605 

 Raccomandiamo il nostro figlio e noi stessi alle sue preghiere e a quelle dei suoi ricoverati, mentre ci rincresce di non poterla ringraziare personalmente." Dalla seconda lettera, che é del 26 ottobre, rileviamo soltanto che Don Bosco rispose, indirizzandogli parole consolantissime; e poiché Don Bosco gli domandava che lingua dovesse usare scrivendogli ancora, il Duca gli diceva: "Qualora Ella credesse bene di scrivermi nuovamente, La prego di adoperare quella lingua che più Le aggrada, potendo io sempre farmi fare la traduzione di quello che Ella dice.

  A015003606 

 La santità di Don Bosco richiamava, come in passato, l'attenzione dei Vescovi, quando avevano qualche traviato sacerdote da ricondurre in grembo a Santa Madre Chiesa.

  A015003612 

 La mia gratitudine sarà perenne, con me l'intera diocesi esulterà di santa gioia, e il Rev.mo Don Bosco e cotesti suoi ottimi Religiosi avranno le bendizioni di tutti i veri Cattolici.".

  A015003612 

 "Ecco, scriveva il Vescovo nell'inviarlo a Torino [498], ecco l'uomo dall'orgoglio e dall'interesse miseramente acciecato, e le condizioni, sotto cui lo metto in mano del Rev.mo Don Bosco e dei suoi Religiosi.

  A015003613 

 Egli ignorava che Don Bosco fosse assente; quando seppe che era in Francia confidò egualmente il convertito agli aiuti spirituali di Don Rua, di Don Cagliero e di tutti gli altri "pii religiosi", ravvisando nei figli lo spirito del padre..

  A015003614 

 Durante il suo soggiorno, con la piena libertà che gli era concessa di vedere e di osservare, studiò la vita dell'Oratorio, raccogliendo poi le sue impressioni in un opuscoletto che dedicò a un suo amico e intitolò La casa di Don Bosco in Torino. "In questa Casa, scrive egli, non spirano che modi insinuanti a fare il bene.

  A015003614 

 E v'ha un'aria di dolcezza, di [563] allegria sui volti di tutti, che ne resti sorpreso Io non ebbi la sorte tanto ambita di vedere il Rev. Don Bosco, che si é circondato di giovani sacerdoti, che Gli sono figli di adozione.

  A015003614 

 Eppure é così presso Don Bosco e nella sua Casa." [564].

  A015003614 

 Nella Casa di Don Bosco non è quell'aria greve di autorità, che spira in certi Collegi [...].

  A015003616 

 L'opinione che Don Bosco fosse veramente un santo continuava a essere avvalorata nella casa da quelle divinazioni, di cui la sua vita era stata sempre piena.

  A015003622 

 Fece anche una novena a Maria Ausiliatrice con le preghiere suggerite da Don Bosco..

  A015003622 

 Gli spiegò chi fosse Don Bosco e gli diede una copia del libro pubblicato l'anno avanti dal D'Espiney.

  A015003622 

 La signora de Combaud, che si era interessata sempre della sua anima, lo consigliò di passare per Torino e visitare Don Bosco.

  A015003623 

 Don Bosco finiva la Messa all'altare di San Pietro.

  A015003623 

 Quando partì, molti lo caricarono di commissioni per Don Bosco.

  A015003626 

 Abbé Jean Bosco..

  A015003626 

 Don Bosco si mette a leggere le lettere e di tanto in tanto gli domanda notizie intorno alla persona, della cui lettera finiva la lettura; e così di seguito, finché le ebbe sbrigate tutte.

  A015003626 

 Una donna aveva dato a Malàn tre franchi affinché Don Bosco dicesse una Messa per lei, e Malàn ne aveva aggiunti tre, con l'intenzione di fare alla casa una piccola limosina, senza che Don Bosco lo sapesse.

  A015003627 

 Mentre Don Bosco era così occupato, Malàn, tutto confuso e in agitazione, avrebbe voluto fare la domanda di entrare nell'Oratorio, ma non sapeva come cominciare.

  A015003628 

 Infine Don Bosco, deposta la penna e voltosi verso di lui, gli consegnò le risposte per le persone a cui erano destinate e gli diede pure l'immagine preparata per lui, raccomandandogli che non se ne separasse mai.

  A015003629 

 Don Bosco, che lo guardava sempre sorridendo, gli rispose: Je dis trés sérieusement..

  A015003629 

 gli diceva Don Bosco.

  A015003630 

 Don Bosco, sempre sorridendo, gli ripeteva che Maria Santissima Ausiliatrice voleva così.

  A015003636 

 Allora Don Bosco prese a dirgli di vestire presto l'abito chiericale.

  A015003642 

 Scrivile che ti fermi con Don Bosco..

  A015003644 

 Ritorna là, di' che hai veduto Don Bosco e che egli ti ha invitato a farti Salesiano..

  A015003645 

 - E io aggiungerò che ho un gran desiderio di venire con Don Bosco e la pregherò di darmene il permesso..

  A015003647 

 - Oh, quand'é così, rispose la signora, sappiate che Don Bosco non la sbaglia mai in queste cose; ha Dio che l'ispira.

  A015003647 

 Alla signora egli aveva scritto; onde la vide commossa e tutto confuso le disse: - Se vuole che stia qui, rimango; ma Don Bosco mi ha detto che io sarò Salesiano.

  A015003647 

 Seguite il consiglio di Don Bosco.

  A015003648 

 Confidata la cosa a Don Bosco la prima volta che lo incontrò alla Navarre e interrogatolo se dovesse tenerne conto: - Sì, sì, gli rispose, davvi mente, tienne conto, facci attenzione.

  A015003649 

 Don Bosco, appena lo vide, lo riconobbe ed esclamò: - Oh Antonio, sei dunque finalmente in prigione?.

  A015003649 

 Malàn era entrato alla Navarre tre mesi circa dopo che aveva parlato con Don Bosco; nel marzo del 1883 arrivò Don Bosco a quella casa.

  A015003651 

 Che Don Bosco prevedesse allora nel povero popolano il [569] futuro Vescovo del Brasile, non ci consta in nessuna maniera; ma post eventum possiamo ben affermare che una sì gran preparazione preludesse a qualche cosa di non ordinario.

  A015003655 

 A ventisette anni, nella festa di S. Giuseppe del 1877 venne da Don Bosco e lo pregò di accettarlo, perché voleva farsi prete.

  A015003655 

 Don Bosco lo accettò per il seguente agosto.

  A015003655 

 I1 suo anonimo biografo, che scriveva nel 1898, incomincia così l'introduzione del libro [501]: "Finora nessun altro figlio di Don Bosco chiamò sopra di sé tanta benevolenza ed ammirazione quanto D. Unia." Era un contadino.

  A015003655 

 Lassù un giorno, interrogato da Don Bosco che cosa pensasse di fare dopo il ginnasio:.

  A015003655 

 Veramente la sua intenzione non era di farsi Salesiano; ma dovette fare i conti con Don Bosco.

  A015003657 

 - Non ti piacerebbe fermarti con Don Bosco?.

  A015003664 

 Ma Don Bosco stava là in attesa di una risposta..

  A015003667 

 - Ma, caro Don Bosco, gli domandò a un certo punto, come ha fatto Lei a sapere tutte queste.

  A015003669 

 Non c'era verso d'indurlo a ricevere quel sacro ordine; ma Don Bosco ve lo persuase, e così pure nello stesso anno per il diaconato.

  A015003669 

 Si mostrò così irremovibile, che gli si concesse di recarsi a Torino per parlare con Don Bosco; avrebbe voluto chiedere almeno una dilazione.

  A015003670 

 - Dunque non vorresti più andare avanti? lo interrogò Don Bosco..

  A015003670 

 Entrato dunque nella camera di Don Bosco, espose lo scopo della sua venuta e mentre tutto si accalorava, vide che il buon Padre lo guardava in silenzio e sorrideva.

  A015003674 

 - Lasceresti dunque Don Bosco? Proprio tu?.

  A015003685 

 Don Bosco nel luglio del 1882 andò a Borgo S. Martino per celebrare la festa di S. Luigi Gonzaga.

  A015003685 

 Fu pregato Don Bosco di salire a benedirlo.

  A015003686 

 - Oh sì, signor Don Bosco..

  A015003688 

 Don Bosco lo benedisse; poi, volendo il Brigatti nel rialzarsi riprendere il bastone, glielo impedì.

  A015003689 

 Allora fu che si udì la sorprendente inconscia rivelazione narrata da Don Lemoyne intorno al giovanetto Carlo, che si diceva avere Don Bosco risuscitato nel 1849, senza che però vi fossero veri argomenti per attribuire a lui il prodigio [504].

  A015003691 

 - Bene, signor Don Bosco..

  A015003694 

 Ma dopo pranzo gli dissero che Don Bosco aveva domandato al Direttore come stesse Ghigliotto, e che Don Monateri gli aveva risposto che stava bene..

  A015003697 

 Don Bosco era partito da un paio d'ore, quando il chierico, sentendo un'insolita stanchezza, pregò il prefetto di sostituirlo nell'assistenza durante la cena, persuaso di poter riprendere l'indomani il suo uffizio.

  A015003697 

 Evidentemente Don Bosco non aveva voluto dire tutto quello che sapeva..

  A015003700 

 - Ebbene, vada pure tranquillo, gli disse Don Bosco, sua madre guarirà..

  A015003701 

 Alcuni anni dopo, tornato Don Bosco a Vallecrosia, ecco di nuovo il maestro che tornava anche lui a rinnovargli la stessa preghiera, essendo sua madre un'altra volta seriamente ammalata.

  A015003702 

 - Questa parola fece meraviglia a Bologna, che, uscendo dalla camera di Don Bosco, la riferì al coadiutore Mondone..

  A015003702 

 Chi potrà mai raccogliere tutte le predizioni fatte da Don Bosco per lo più molto alla buona e fedelmente avveratesi? Nell'autunno del 1881 era tornato da Marsiglia in Italia il chierico Angelo Bologna, chiamatovi dall'obbligo di leva; partì infatti per la caserma nello scorcio dell'anno.

  A015003702 

 Don Bosco, nell'accomiatarlo, gli disse: - Tornerai a casa prima del tempo stabilito.

  A015003704 

 Bologna, caporale maggiore, avendo danari e maggior libertà, pensava di godersela a Firenze specialmente con l'andare a teatro, né si rammentava più di quello che Don Bosco gli aveva detto.

  A015003705 

 Per quante tribolazioni sia passata la santità di Don Bosco durante tutto questo biennio, si é visto troppo bene nei capi precedenti; ma non ogni cosa é stata detta.

  A015003722 

 Gio. Bosco..

  A015003724 

 Don Bosco pareva che presagisse il disastro; infatti nelle vacanze autunnali del 1881 (Don Chicco era morto il 16 settembre) avrebbe voluto che i Salesiani si ritirassero da quella città.

  A015003727 

 Amici di Don Bosco lo presentarono a monsignor Luigi Baccelli, fratello del Ministro della Pubblica Istruzione, dal quale ricevette un biglietto per Sua Eccellenza concepito in questi termini: "Il latore del presente é D. Durando.

  A015003733 

 In men vasto teatro - la lotta non uscì dalla cerchia di qualche conventicola e di qualche foglio anticlericale della provincia di Alessandria - si combatté l'identica battaglia che da Cremona mise in allarme la stampa massonica o [579] massoneggiante d'Italia: in sostanza la campagna era contro le scuole private, ossia dei preti in genere e di Don Bosco in specie, il massimo rappresentante della rinnovata attività cattolica nell'educazione della gioventù.

  A015003733 

 L'aveva senz'ambagi spiattellato un giornale di Roma [511], scrivendo contro "il noto don Bosco" nell'affare di Don Musso:.

  A015003735 

 L'edifizio destinato a divenire collegio di Don Bosco era l'ex-convento dei Passionisti, in una stanza del quale, ancora conservata, S. Paolo della Croce aveva scritto le regole del suo istituto.

  A015003736 

 Chi era in sostanza Don Bosco? Un caporione del partito clericale, ché ingannava la gente con promesse di vantaggi chimerici.

  A015003736 

 L'arrabbiato professore s'accanì per un'ora a rappresentare quanto fosse deplorevole nei tempi moderni un insegnamento clericale, tanto più poi un insegnamento quale s'impartiva nei collegi di Don Bosco, le cui scuole rovinavano la gioventù con una falsa e scarsa istruzione e con un'educazione antinazionale.

  A015003737 

 Il liberalissimo Osservatore di Alessandria nel numero del 26 agosto scriveva: "Persino due sacerdoti, valenti professori, le cui generose opinioni e la cui intemerata onestà pubblica e privata sono da un pezzo conosciute e stimate, hanno messo la loro firma nella protesta contro Don Bosco!"Sull'esito poi della protesta il medesimo giornale anticipava i suoi pronostici in un brano di prosa, che é documento della mentalità così detta liberale d'allora.

  A015003737 

 Ma intanto esisteva un compromesso regolare fra Don Bosco e il Municipio.

  A015003737 

 No: noi Don Bosco non lo avremo mai!!" [581].

  A015003739 

 "La sguaiata conferenza lasciò il tempo che ha trovato e i buoni Castellazzesi non sospirano che il momento di vedere il loro paese regalato da un sì caro Istituto." Don Bosco, amico di pace, visto che anche alcuni del clero avversavano i Salesiani, stimò bene ritirarsi e lasciare che quell'opposizione passasse.

  A015003740 

 La santità che dava a Don Bosco la forza di sopportare pazientemente sì indegni affronti, era la stessa che a guisa di potente calamita gli attirava i cuori dei buoni; appunto per vedere e udire un santo si succedevano nell'Oratorio, tornando, da Roma, gruppi di.

  A015003744 

 Le parole che Don Bosco, invitato, proferì in fine, parole sgorgategli proprio dal cuore e perciò spiranti la più candida semplicità, rivelarono una volta più quant'egli amasse la Francia cattolica e quanta riconoscenza nutrisse in fondo all'anima per la carità che dai cattolici francesi continuamente gli veniva [514]..

  A015003745 

 Finalmente dunque, dopo lungo aspettare, venne la sua volta di entrare da Don Bosco; ma ecco uscirne il segretario e dire che Don Bosco era troppo stanco e quindi chiedeva perdono, se doveva por termine alle udienze.

  A015003746 

 - Cenato che ebbe, Don Bosco ripigliò: - Ma questo pellegrino non sa dove andar a dormire.

  A015003746 

 Di lì a poco Don Bosco si avviava a cena.

  A015003746 

 Don Bosco, guardatolo, esclamò: - Ma questo pellegrino non ha mangiato e non sa dove andare! - E presolo per mano, mentre quegli era fuori di sé dalla maraviglia, lo condusse nel refettorio e fattolo sedere, gli disse: - Mangiate, mangiate, pellegrino, che ne avete bisogno.

  A015003746 

 Parlato che avesse con Don Bosco, aveva in animo di recarsi quella sera dai Cappuccini a chiedere ristoro e alloggio.

  A015003747 

 Questa camera dava sul ballatoio, che metteva alla stanza di Don Bosco.

  A015003747 

 Uscito pertanto la mattina seguente con l'intenzione di scoprire dov'egli stesse in quell'ora, ecco Don Bosco medesimo aprire la propria porta.

  A015003752 

 A Nizza Monferrato una Contessa non prestava fede alla santità di Don Bosco, ma specialmente era scettica intorno ai suoi lumi soprannaturali.

  A015003752 

 Credendola indisposta, vi fuchi accorse con premura; ma essa pregò di chiamare Don Bosco, perché si voleva confessare.

  A015003752 

 Don Bosco divertiva sempre il discorso, anzi le disse pure in bel modo che certi argomenti non si mettono fuori a tavola.

  A015003752 

 Ma colei tornava ostinata alla carica, finché, avendo quasi l'aria di prenderlo in giro, gli chiese: - Mi dica, conosce forse qualche cosa anche sul conto mio? - Allora Don Bosco credette venuto il momento di parlare.

  A015003756 

 E' difficile, per non dire impossibile, trovare un Santo che più di Don Bosco sia stato schivo di familiarizzare con persone dell'altro sesso; eppure furono in numero stragrande le nobili e ricche signore che, mosse da pura carità cristiana, non badavano a sacrifici pur di aiutarlo, comunque potessero, nelle sue imprese.

  A015003756 

 Una di siffatte donne provvidenziali ci proponiamo ora di far conoscere, la cui figura balza limpida come il suo nome da ben cinquantatre lettere, che Don Bosco le scrisse e che tutte, meno tre, possediamo nell'originale francese:.

  A015003758 

 D'innumerevoli benefattori italiani e stranieri, la cui sinistra [585] molto spesso ignorava quello che faceva la loro destra, noi conosciamo or sì or no e quasi sempre in confuso le liberalità, con le quali vennero in soccorso di Don Bosco, né si arriverà mai a fare la storia, non diremo completa, ma neppure abbastanza approssimativa della beneficenza da lui ricevuta nel corso della sua vita; allorché quindi una felice congiuntura ci mette in possesso di documenti inoppugnabili e copiosi circa le larghezze di qualche munifica persona, é cosa naturalissima che noi ci avventiamo su tanto ben di Dio con la legittima curiosità di scoprirvi i misteri della carità cristiana, quali fossero cioè i sentimenti che animarono cospicui benefattori nel dare senza posa e quali quelli dell'eternamente "povero Don Bosco" nel chiedere senza peritanza..

  A015003759 

 Da quel fortunato momento la Louvet nutrì ognora per Don Bosco tanta venerazione, che non ebbe più con lui né segreti nella sua vita spirituale né misura nell'aprirgli la borsa, il tutto facendo con una spontaneità che incanta; Don Bosco poi la trattava da buon papà, consigliandola paternamente e manifestandole con candore i suoi tanti bisogni..

  A015003759 

 Don Bosco fece la conoscenza della Louvet a Nizza per mezzo di quel Direttore che gliene lodava la bontà e la carità; ma essa era di Aire sulla Lys nel dipartimento di Pas-de-Calais, figlia nubile di un ufficiale superiore dell'esercito.

  A015003759 

 Presa della fama di santità che circondava il nome di Don Bosco la damigella ardeva di avvicinarlo; né le fu difficile appagare il suo desiderio, perché generalmente scendeva nella Costa Azzurra proprio durante il periodo dell'anno, in cui il Servo di Dio aveva la consuetudine di andare questuando da quelle parti.

  A015003760 

 In una delle prime lettere [518] Don [586] Bosco domanda alla Louvet, se capisce la sua cattiva scrittura e se ha più caro che egli si valga del segretario, buon calligrafo; ma la Signorina dovette rispondergli che preferiva vedere i caratteri di Don Bosco: infatti non si dà mai il caso che c'imbattiamo in mano estranea.

  A015003760 

 Neanche il francese di Don Bosco, piuttosto libero in tema di lingua e di sintassi, spiacque alla destinataria, pur donna di squisita finezza, se ella ne conservò le lettere con sì religiosa cura..

  A015003761 

 Aveva promesso allora per l'onomastico di Don Bosco una vistosa somma, che avrebbe mandato a più riprese.

  A015003761 

 Dopo il primo invio Don Bosco le scrisse [519]: "Ella promette di completare la somma promessa dalla sua pietà.

  A015003761 

 La Louvet venne la prima volta a Torino sul finire del 1881, accompagnata da una signorina Deslyons e l'albergarono le Figlie di Maria Ausiliatrice, presso le quali lasciò vivo desiderio di sé; appena rimpatriata, annunziò a Don Bosco il suo felice arrivo con una carta da cinquecento franchi per le sue opere.

  A015003762 

 "Ascolti una bellissima storia, le raccontava Don Bosco nel luglio del 1882.

  A015003763 

 "Ella é sempre una vera Provvidenza per noi, cominciava Don Bosco una sua lettera del 2 gennaio.

  A015003765 

 "Vi sono soltanto sei sottoscrittori, notava Don Bosco; ma vi é la sottoscrizione di Madamigella Clara per trecento novantacinque franchi.

  A015003767 

 Le lettere della Cooperatrice a Don Bosco erano sempre présage de bonté et de charité, com'egli si esprime, ringraziandola di cinquecento franchi [523].

  A015003768 

 Durante il suo viaggio del 1883 in Francia Don Bosco aveva accettato l'ospizio di S. Gabriele a Lilla nel dipartimento del Nord e non lungi da Aire; in dicembre Don Albera e Don De Barruel erano già sul posto per preparare l'apertura della nuova casa.

  A015003768 

 "Per il momento non si dia pensiero d'istituire borse nell'ospizio, la prevenne Don Bosco [524].

  A015003769 

 Ne avvertì pertanto Don Bosco, che da prima nella lettera citata le dichiarò di non essersi mai accorto che le buste fossero [589] state dissuggellate alla posta; ma più tardi [525] dovette convenire che manomissione e furto c'erano stati; e poiché la Signorina si credeva in obbligo di mandare altro danaro invece del rubato, egli non volle.

  A015003771 

 Don Bosco l'avrebbe desiderata a Roma nel 1884 alla benedizione della prima pietra della chiesa; anzi, poiché in quei torbidi anni spuntavano ogni tanto timori di guerra che la spaventavano, egli l'aveva rassicurata scrivendole [526]: "Riguardo alle cose che si pubblicano sulla Francia, stia tranquilla; può fare il suo viaggio a Roma, dove troverà Don Bosco che l'attende." Non sembra però che Ella vi andasse..

  A015003772 

 Don Bosco passò quel mese di agosto dal Vescovo di Pinerolo, donde le scrisse: "Io sono qui a Pinerolo per curare la mia pigrizia.

  A015003772 

 Tutta la nostra casa é in buona salute; parimente le case di Francia." La Signorina si affrettò ad assicurarlo delle sue preghiere e ad inviargli danaro; del che Don Bosco la ringraziava dicendo: "Le sue preghiere in questi momenti sono sommamente necessarie.

  A015003773 

 La parola di Don Bosco non poteva non toccar il cuore alla pia Cooperatrice; infatti otto giorni dopo egli già dichiarava d'aver ricevuto da lei una trés bonne lettre avec l'offrande qu'elle contenait. Contemporaneamente le suggeriva che, mandando a Torino assegni bancari, sulla busta scrivesse per economia semplicemente: "Valore dichiarato cento franchi".

  A015003775 

 Don Bosco le promise per tutta la quaresima quotidiane preghiere secondo la sua intenzione, soprattutto perché il Signore la conservasse in salute [532]..

  A015003775 

 Il ravage horrible, ossia l'imperversare del colera aveva interrotte le ordinarie relazioni tra l'Italia e la Francia; [591] quando queste ripresero il loro corso normale, Don Bosco ebbe necessità di picchiare alla porta della Louvet.

  A015003776 

 "Non potrebbe fare cosa migliore, la incoraggiò Don Bosco il 27 febbraio.

  A015003777 

 L'abate Engrand di Aire, buon cooperatore salesiano, aveva strette relazioni di famiglia con la Louvet e mandava di quando in quando le sue offerte a Don Bosco.

  A015003778 

 "Me ne dispiace, scrive Don Bosco.

  A015003789 

 Gio. Bosco..

  A015003792 

 Rimessosi un poco in forze, Don Bosco interruppe il riposo per intraprendere nella seconda metà di marzo il suo viaggio di Spagna [534]; ma ne tornò oltremodo spossato.

  A015003793 

 Gl'invii di danaro, come si legge qua e là fra le righe, si ripeterono più altre volte che non siano quelle specificate; così, per esempio, il 26 dicembre 1886 Don Bosco incomincia così una sua lettera: "Ella é la carità personificata".

  A015003793 

 Scriveva infatti Don Bosco: "Anzitutto Le dirò che gli affari che ci riguardano sono stati regolati da D. Rua secondo le intenzioni da Lei manifestate nelle sue lettere e a me personalmente.

  A015003794 

 Inoltre disse ella stessa al salesiano Don Moitel, al quale fece da madre nel periodo degli studi, che parte delle lettere di Don Bosco erano state da lei distrutte.

  A015003794 

 Per valutare il più approssimativamente che sia possibile l'ammontare delle sue liberalità, bisognerebbe conoscere anche le somme maggiori che essa rimetteva a Don Bosco, [594] profittando dei loro incontri in Francia e in Italia; ma tutto andò sommerso e confuso nel gran mare della carità dei Cooperatori Salesiani.

  A015003795 

 Nell'autunno del 1886 Don Bosco diramò una circolare per chiedere i mezzi, con cui far fronte alle spese di una spedizione missionaria; la nostra benefattrice rispose con la solita prontezza.

  A015003795 

 "La sua carità, le scrisse Don Bosco il 6 novembre, é stata ben collocata; il suo biglietto da mille ci aiuta molto bene ad allestire la spedizione dei nostri Missionari in Patagonia e nel Brasile.

  A015003796 

 Per l'Immacolata mandò cinquecento franchi, ultima offerta di cui si faccia distinta menzione in questo epistolario, ma che non poté essere l'ultima inviata, vivente Don Bosco.

  A015003807 

 G. Bosco.

  A015003809 

 A Roma la Louvet non andò; ma da Roma Don Bosco la ricordò appena giunto, scrivendole:.

  A015003818 

 G. Bosco..

  A015003820 

 La Louvet venne a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice; ma quale non fu la sua pena al trovare Don Bosco pressoché stremato di forze! Il presentimento di non doverlo più rivedere e qualche paroletta di lui in questo senso la riempirono di afflizione.

  A015003831 

 Giov. Bosco..

  A015003833 

 Preghiere, comunioni, messe per la benefattrice entrano abitualmente nel novero degli atti di riconoscenza, dei quali Don Bosco le rinnova spesso l'assicurazione, nel ricevere la sua carità o nelle principali solennità dell'anno o nel di lei onomastico.

  A015003839 

 La festa d'Ognissanti in Francia é più solennizzata che in tante parti d'Italia; ecco perché Don Bosco nel 1886 scrive alla Louvet questa letterina..

  A015003848 

 Gio. Bosco.

  A015003856 

 Addio, Madamigella, Louvet; la Santa Vergine La guidi e con Lei guidi tutti i suoi parenti e amici in modo da rivederci sicuramente in Paradiso, ma anche col povero Don Bosco.

  A015003860 

 G. Bosco..

  A015003862 

 Perciò venerdì tutti i nostri giovani (150 mila) faranno preghiere e comunioni secondo la di lei intenzione, e il povero Don Bosco, non potendo fare di meglio, dirà per Lei la santa Messa, affinché Dio La benedica e la Santa Vergine La protegga sempre e sia il suo aiuto nei pericoli, il suo conforto in punto di morte, la sua gioia in Paradiso.

  A015003872 

 Gio. Bosco.

  A015003873 

 Abbiamo visto come Don Bosco promettesse da parte dei Missionari alla sua e loro benefattrice, che essi avrebbero imposto il suo nome a neobattezzate, le quali poi avrebbero imparato a conoscerla e a pregare per lei.

  A015003875 

 E' anche bello vedere con quanta bontà Don Bosco la ricorda nel di lei onomastico, che cadeva il 12 agosto.

  A015003880 

 G. Bosco..

  A015003882 

 Sapendo di farle cosa gradita, Don Bosco le inviò talora un po' dell'uva, che vendemmiava con le proprie mani dai pampini ombreggianti le finestre della sua loggetta e che soleva distribuire in Torino a famiglie signorili.

  A015003883 

 In nessun altro luogo de' suoi scritti abbiamo trovato che Don Bosco svelasse così chiaramente la sua tattica di santo come nel seguente passo di una lettera alla Louvet [542]: "Nell'ultima sua Ella mi dice che le costa molto non mettere nulla da parte per i casi imprevisti.

  A015003883 

 Ma la riconoscenza di Don Bosco aveva pure un'altra manifestazione tutta sua propria, ogniqualvolta egli avesse da fare con persone di fede viva.

  A015003886 

 Don Bosco le rispose che li poteva affidare alla persona, a cui era solita commettere l'incarico di custodirli in somiglianti occasioni.

  A015003886 

 Infatti nel 1884 la Louvet, ventilando il disegno propostole da Don Bosco di recarsi a Roma, gli chiese consiglio, a chi potesse dare in custodia i suoi valori durante l'assenza.

  A015003886 

 Ma poi soggiungeva: "Tuttavia, se vuol essere ancor più sicura, può metterli alla banca di Don Bosco, che li custodirà, o meglio li spenderà prontamente, ma in modo che i ladri non li potranno mai toccare.

  A015003886 

 Sembra che nel 1886 la Louvet ideasse di fare qualche lascito per un'opera da attuarsi dopo la sua morte; ma quante pie fondazioni negli ultimi tempi erano state distratte dal loro scopo per effetto delle leggi laicizzatrici! Perciò Don Bosco la ammoniva: "Riguardo alle cose di cui mi parla, ecco il mio avviso: le opere buone che può fare, le faccia di presente, senza impegnarsi per l'avvenire.

  A015003887 

 La sua fiducia in Don Bosco é quella che si ripone in un santo.

  A015003888 

 Le sue pene me le dirà, e io mi studierò di darle direttive e consigli." A forza di comunicarsi quotidianamente aveva paura di farci l'abitudine; ma Don Bosco la istruisce [546]: "Continui a fare ogni mattina la santa comunione.

  A015003889 

 Una volta Don Bosco le mandò un'immaginetta con una crocina.

  A015003902 

 G. Bosco..

  A015003904 

 Don Bosco ne la dissuase [550]: "Durante questi [607] giorni Ella non deve pensare né a magro né a digiuno: ne è rigorosamente proibita.

  A015003904 

 Lasci che facciano penitenza tanto che basti i peccatori come D. Bosco.".

  A015003905 

 Forse la Louvet provava qualche scrupolo a recarsi quell'anno sulla Costa Azzurra, quasi fosse più un vano spasso che necessità vera; a ogni modo Don Bosco le propose di venire in Italia e prendere stanza presso le Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A015003916 

 G. Bosco..

  A015003920 

 Don Bosco la confortava, come si é 608] veduto in parecchi luoghi.

  A015003931 

 GIOVANNI Bosco..

  A015003940 

 G. Bosco..

  A015003943 

 In due occasioni Don Bosco fece della Louvet preziosi elogi.

  A015003944 

 Come per il conte Colle, così per la Louvet Don Bosco lasciò una letterina da spedirle dopo la sua morte.

  A015003945 

 Morto Don Bosco, essa viveva del suo ricordo, invocandolo come il suo più potente protettore celeste e soprattutto sforzandosi d'imitarne la pazienza nelle prove inevitabili della vecchiaia.

  A015003945 

 Nelle crisi più penose dell'ultima sua malattia bastava che sentisse proferire il nome di Don Bosco, perché le tornasse il sorriso sulle labbra e la serenità nello spirito.

  A015003946 

 Don Rua il 19 dicembre, ringraziandola di mille franchi, la rassicurò scrivendo: "Noi non conosciamo punto la profezia che circola, attribuita a Don Bosco.

  A015003946 

 Io credo che Don Bosco non volesse parlare di altra guerra; altrimenti ce ne avrebbe detto qualche cosa: mentre non ci ha detto né scritto nulla in proposito.

  A015003946 

 Quindi se Don Bosco ha parlato di guerra contro qualcuno per la prossima primavera, ha voluto indicare semplicemente la guerra che noi sosteniamo in tutte le primavere: la guerra dei giovani alle pagnotte: la guerra dei fornitori, dei creditori che ci assediano quando da noi regna più che mai la penuria, cioè nella primavera d'ogni anno.

  A015003946 

 Stia dunque tranquilla; abbia confidenza in Maria Ausiliatrice e in Don Bosco, la cui protezione allontanerà da Lei ogni male.

  A015003947 

 Don Bosco le aveva detto: - Quando si aprirà una casa nel suo dipartimento, Ella ne sarà la mamma.

  A015003947 

 Finché sopravvisse a Don Bosco, ripose tutta la sua confidenza e venerazione in Don Rua, del quale con l'intuito delle anime sante aveva già scoperto le rare virtù e i doni soprannaturali.

  A015003947 

 Finché visse, si tenne in relazione col Capitolo Superiore, dando sempre con la stessa spontaneità e frequenza come al tempo di Don Bosco.

  A015003952 

 L'ULTIMA andata di Don Bosco a Roma doveva nella sua intenzione far fare il passo decisivo verso il riconoscimento ufficiale e la canonica autonomia della Missione patagonica; quindi, là giunto, si occupò indefessamente della cosa presso la sacra Congregazione di Propaganda e dopo l'udienza pontificia per mandato dello stesso Santo Padre [552].

  A015003952 

 Per questo Don Bosco aveva dovuto farsi mandare d'urgenza da Torino una carta della Patagonia, che era stata riprodotta per lui in discrete proporzioni e che egli teneva appesa alla parete nella galleria accanto alla sua camera [553]..

  A015003954 

 Non deve quindi causarci meraviglia, se Don Bosco in agosto lamenta il ritardo frapposto alla conclusione, in massima, del sospirato disegno.

  A015003955 

 Di qui s'intende che cosa volesse Don Bosco significare, scrivendo al Procuratore di "opportunità notata dall'Arcivescovo di trovare appoggio presso il Governo" in questo affare [557]..

  A015003956 

 Di tratto in tratto Don Bosco era rallegrato da relazioni, che gli permettevano di condurre innanzi con sicurezza la sua pratica per l'istituzione del Vicariato Apostolico..

  A015003956 

 Don Bosco, parlando talora di numerose colonie, intendeva tanti piccoli nuclei di popolazioni concentrate in località, donde fosse possibile trarre il necessario alla vita con l'esercizio dell'agricoltura e della pastorizia.

  A015003958 

 Basta, se é vero che il governo ci dà i passaggi, e tutti in un solo battello, tenendo in vista che, se si tardasse ancora, sopraggiungerebbe l'inverno e ci incaglierebbe assai, chissà che non mi decida a venire." Ma Don Bosco gli rispose immediatamente di soprassedere per allora, e glielo disse con questa bella lettera..

  A015003958 

 "Ho paura che Ella mi sgridi, scrisse a Don Bosco il 7 luglio, che non mi dia nulla e mi mandi un'altra volta in America colle pive nel sacco... E' vero che questo mio pensiero fa torto al cuore di Don Bosco; ma che vuole? Quando si é tanto lontani ed é tanto tempo che non si poté udir la voce di D. Bosco, uno resta come mezzo stupido.

  A015003975 

 Gio. Bosco..

  A015003979 

 In una lettera del 1° maggio, nella quale annunziava a Don Bosco la sua prossima andata a Tucumán, Don Costamagna finiva con questa brutta notizia: "In S. Nicolas mandarono i giovani a casa per un malore contagioso.

  A015003980 

 Don Tomatis il 15 luglio poté dare a Don Bosco nuove migliori.

  A015003981 

 "Dopo la prova dolorosa, scriveva egli, per cui siamo passati, l'allegria é ritornata nella nostra casa, ed i nostri quaranta infermi, tutti per grazia di Maria SS. Ausiliatrice perfettamente guariti, continuano, maestri e allievi, le loro scolastiche occupazioni; anzi non solo ritornarono al collegio tutti gli allievi che si erano per infermità allontanati momentaneamente, ma, quasi il Signore volesse ricompenserei delle passate tribolazioni sofferte, aumentò il numero dei nostri alunni di modo che questa sua casa di S. Nicolas é al presente in ottime condizioni." I quaranta guariti dovevano essere quelli che erano infermi dopo la morte dei quattro, allorché Don Tomatis aveva comunicato a Don Bosco le prime notizie in una lettera precedente, di cui é menzione in questa e che noi non abbiamo rinvenuta.

  A015003982 

 Un mese giusto mancava al giorno, in cui nell'Oratorio si sarebbe commemorato il genetliaco di Don Bosco; onde [618] il Direttore di S. Nicolas continuava: "Passando adesso al principale oggetto della presente, fra tanti suoi affezionatissimi figli vengo io pure a rallegrarmi con Lei, ottimo fra i padri, per il prospero compimento del suo bel giorno natalizio, nel prossimo mese di agosto.

  A015003983 

 Queste effusioni di affetto, come di figli a padre, sono, diremmo così, all'ordine del giorno nelle lettere dei Salesiani a Don Bosco e costituiscono un documento nuovo nella storia dei grandi Fondatori di Ordini o Congregazioni religiose.

  A015003988 

 Don Bosco dunque gli affidò l'incarico di recarsi in quella capitale per concertarvi col Vescovo l'impianto della prima casa.

  A015003988 

 Don Bosco però non dimenticava mai le sue promesse; soltanto la necessità di preparare convenientemente gli uomini esigeva tempo.

  A015003988 

 La medesima Provvidenza sembrava disporre le cose in modo, che fosse affrettato l'ingresso dei figli di Don Bosco anche nel Brasile.

  A015003989 

 "Come può congetturare, aveva scritto qualche giorno avanti a Don Bosco [561], la mia mente, il mio spirito é assorto nella grandezza dell'impresa, a cui stiamo per metter mano, e nell'avvenire che in quel vastissimo impero aspetta i giovani Missionari di Don Bosco.

  A015003992 

 Visitò più particolarmente per ordine di Don Bosco la provincia del Parà e delle Amazzoni, dove s'incontrò con uno dei più grandi Vescovi che [623] avesse allora la Chiesa, monsignor Antonio De Macedo Costa.

  A015003993 

 Egli ci dice che, sebbene da un lato non sia punto scemato il fervore in petto ai nostri giovani confratelli, forse per l'altro sono venuti meno quest'anno i mezzi indispensabili per preparare ed intraprendere queste costosissime spedizioni, e noi di qui ci vediamo obbligati a levar le mani al Cielo e supplicare il buon Dio, perché accorra presto colla sua divina Provvidenza in aiuto al nostro Padre Don Bosco, e susciti molte anime generose che coi loro sacrifizi ne sostengano l'animo intraprendente e le opere sommamente caritatevoli ed evangelizzatrici.

  A015003993 

 La lunga lettera, da cui abbiamo desunti in buona parte questi particolari [562], contiene un passo, nel quale il grande figlio di Don Bosco dà sfogo a tutto il suo ardore sacerdotale e che non si legge senza ammirare i prodigi operati dal nostro Beato Padre nella formazione de' suoi primi aiutanti.

  A015003994 

 Don Bosco, ringraziandolo della fiducia da lui riposta nella nostra Società, lo aveva assicurato che per suo incarico un Salesiano da Montevideo si sarebbe portato al Parà e avrebbe trattato di presenza con lui.

  A015003994 

 Il Vescovo allora, più non istando sulle mosse, si rivolse direttamente alla Santa Sede [565] [626] e supplicò il cardinale Jacobini d'indirizzare in nome del Papa una parola a Don Bosco, affinché si decidesse a fondare un istituto salesiano nella sua diocesi.

  A015003994 

 L'inviato di Don Bosco fu appunto Don Lasagna, il quale però non aveva alcun mandato di concludere, ma solamente di vedere e riferire.

  A015003994 

 Ma un anno prima aveva già scritto a Don Bosco una commovente lettera [564], perché gl'inviasse alcuni Salesiani.

  A015003995 

 Per trovare un documento che ci faccia conoscere con precisione il pensiero di Don Bosco al riguardo, siamo obbligati di riportarci a una lettera dell'8 settembre, in cui egli scrive al Procuratore: "Al medesimo [cardinale Nina] puoi anche dire che le due case di missione nel Brasile, nelle diocesi di Parà e di Rio Janeiro sono definitivamente stabilite, secondo il desiderio del S. Padre espressomi dal signor Card. Segretario di Stato.

  A015003996 

 Ma il giorno innanzi Don Bosco aveva risposto al cardinale Jacobini.

  A015004008 

 Il secondo, monsignor Simeone Volonteri, Vicario apostolico di Ho-nan nella Cina, venne il 7 settembre, accompagnato da un sacerdote savoiardo e da un catechista cinese e vi passò una giornata, festeggiatissimo dai Superiori e dai giovani; ma non ebbe la consolazione d'incontrarsi, com'egli bramava, con Don Bosco, il quale era assente..

  A015004008 

 Ormai si guardava all'Oratorio come a un gran vivaio di Missionari e, a Don Bosco come all'uomo inviato da Dio per promuovere l'evangelizzazione degl'infedeli e l'apostolato missionario tra i fedeli più abbandonati in terre lontane.

  A015004009 

 Neppure a lui toccò la sorte di potersi abboccare con Don Bosco, che si trovava a Roma, né ebbe più agio di vederlo in altra occasione, perché andava a imbarcarsi nel porto di S. Nazaire.

  A015004010 

 Don Bosco non può pel momento servirla; ma colla grazia di Dio, con un Pastore sì zelante e che sa tanto bene accaparrarsi l'affetto delle anime, quanto bene non potrebbero fare una mezza dozzina di buoni e solerti operai! Basta, preghi pur Ella il Signore, affinché Don Bosco abbia forze copiose da impiegare a gloria di Dio, nel quale pienamente confida.".

  A015004010 

 Don Bosco, appena ritornato a Torino, fece scrivere subito a monsignor Marinoni questa gentile lettera:, "D. Bosco é dolentissimo di non essersi potuto trovare a Torino al passaggio di S. E. il Vescovo di Cartagena e di aver quindi perduto la bella occasione di fare la conoscenza anche di Vossignoria Illustrissima.

  A015004011 

 Ah D. Bosco, D. Bosco, come hai potuto dire che per Cartagena non avevi neppure un sacerdote? Ah! queste parole mi ferirono il cuore.

  A015004011 

 Angosciato di sì infelici condizioni e dello scarso suo clero, oppresso dal lavoro, mentre incominciava le trattative col Generale dei Padri Eudisti per ottenere qualche operaio evangelico, non sapeva darsi pace, perché Don Bosco non avesse appagato il suo desiderio, e scrivendo il 14 ottobre 1883 a monsignor Marinoni, si sfogava in questa apostrofe: "Ah D. Bosco, D. Bosco! se i tuoi zelanti sacerdoti venissero qui, quanto bene potrebbero fare! Ti avranno detto che qui sono tutti massoni.

  A015004012 

 Allora Don Bosco, occupato nelle Missioni dell'America del Sud, non poteva proprio muoversi in suo aiuto.

  A015004013 

 Nella circolare del gennaio 1883 ai Cooperatori, riandate le cose fatte di recente e quelle in via di farsi Don Bosco si porrà il quesito, se non sia un tentar Dio e commettere imprudenza il voler mettere mano a tante opere.

  A015004013 

 "Ora, conchiuderà Don Bosco, se Iddio si compiace di parlare in modo così eloquente ed efficace, noi non dobbiamo temere; anzi dobbiamo aprire il cuore alla più grande speranza e continuare ad occuparci della sua maggior gloria, sicuri che Egli non lascerà di favorirci a misura dei nostri bisogni." Le pagine di questa storia sono e continueranno a essere la documentazione eloquente di tale assistenza divina..

  A015004017 

 LE lettere di Don Bosco non erano certamente scritte perché le leggessero altri da coloro ai quali egli le indirizzava; eppure, buttate là alla buona per l'uso di un momento, quel momento passò da un buon pezzo e le lettere ci palpitano ognora dinanzi come cose vive.

  A015004031 

 Gio. Bosco..

  A015004033 

 La signora Giovanna Bosio Saladino aveva in Acqui radunato intorno a sé un nucleo di cooperatrici, che tutte insieme raggranellarono un po' di strenna per Don Bosco e gliela mandarono.

  A015004043 

 Gio. Bosco..

  A015004045 

 Ai benefattori vicini, quand'era il loro onomastico, Don Bosco godeva talora d'inviare graziosi presenti: cose di poco valore materiale, ben s'intende, ma a cui si annetteva gran pregio per riguardo al donatore.

  A015004056 

 Giov. Bosco..

  A015004058 

 Così la signora Magliano [569], cotanto generosa con lui, aveva però le sue fantasie; ma Don Bosco evitava in tutto e per tutto di contrariarla.[634].

  A015004067 

 Gio. Bosco..

  A015004088 

 - Nell'usare di questa figura rettorica il suo scopo era uno solo, di rappresentare in forma plastica ed efficace l'enorme sproporzione che correva fra le possibilità di un privato come lui e l'entità dell'intera sua Opera: Don Bosco stava allora di fronte ai suoi giovani nel rapporto dell'uno a centocinquantamila.

  A015004088 

 Con questi calcoli indubbiamente Don Bosco intendeva fare dell'iperbole; non si iperboleggia del continuo nella conversazione col mille, senza che alcuno se ne scandalizzi? Diciamo infatti: Mille volte no! altri mille anni di vita! mille impicci, a mille doppi.

  A015004088 

 E badiamo bene che l'esagerazione di Don Bosco aveva la sua base, poiché egli calcolava tutta la gioventù maschile e femminile dei collegi, degli oratori, delle Missioni e anche tutta quell'altra, a cui giungeva il suo benefico influsso per il tramite dei Cooperatori e delle Cooperatrici.

  A015004089 

 Ricordino i lettori quella Maria Acquaroni, di Porto Maurizio, alla quale una benedizione di Don Bosco restituì la salute nel 1881 [570]; a lei é indirizzata la lettera che segue.

  A015004097 

 Gio. Bosco..

  A015004099 

 Bosco la ringrazia..

  A015004107 

 Gio. Bosco..

  A015004110 

 Di Porto Maurizio era pure la signora Musso Bensa, accasata a Torino, la quale, avendo comunicati a Don Bosco i [637] saluti del proprio padre e delle sorelle Acquaroni, n'ebbe in risposta la seguente letterina:.

  A015004119 

 Giov. Bosco..

  A015004121 

 Il conte Guido Lazzoni da Carrara nel mandare a Don Bosco un'offerta, erasi rivelato così bravo cristiano, che il Beato, ringraziandolo, prese ansa a proporgli senz'altro il solito modo d'impiegare ad altissimo frutto i propri capitali..

  A015004132 

 Gio. Bosco.[638].

  A015004135 

 Don Bosco, amicissimo del Correnti [571], dopo avere già procurato agevolazioni al Vesme, suggerisce qui che cosa gli rimane a fare prima che egli si occupi ulteriormente della faccenda..

  A015004135 

 Il cavaliere Vesme torinese, buon amico dell'Oratorio desiderava che Don Bosco gli ottenesse un titolo nobiliare.

  A015004147 

 Gio. Bosco.

  A015004160 

 Gio. Bosco..

  A015004176 

 Aveva parlato precedentemente della sua vocazione con Don Bosco in Francia.

  A015004177 

 Don Bosco sulla sua stessa lettera e sotto i suoi occhi scrisse in italiano:.

  A015004184 

 Gio. Bosco..

  A015004187 

 Teodoro vi aggiunse un lungo poscritto, dove fra l'altro diceva: "Don Bosco mi fa leggere la lettera.

  A015004188 

 Ma, passati sette anni, poco dopo la morte di Don Bosco, nel gennaio del 1889 andò a fare l'aspirandato e il noviziato a Marsiglia, ed é a tutt'oggi (luglio 1933) un esemplare sacerdote salesiano..

  A015004189 

 Nella seguente lettera Don Bosco cerca di richiamarlo a più ragionevoli propositi..

  A015004189 

 Prima di entrare nella Congregazione egli aveva l'abitudine di sottoporsi a penitenze corporali molto fuori dell'ordinario con serio pericolo della salute; ma, quando fu salesiano, Don Bosco e gli altri superiori gl'imposero le dovute moderazioni.

  A015004200 

 Gio. Bosco.

  A015004201 

 Si vede che la parola di Don Bosco durante gli esercizi non valeva a frenarlo; infatti ruminava di passare sott'altra regola, forse la filippina, che gli concedesse in questo maggior libertà.

  A015004211 

 Gio. Bosco..

  A015004213 

 Nella Spagna l'aveva mandato Don Bosco stesso: dal 1886 al 1910 operò colà gran bene..

  A015004229 

 Gio. Bosco..

  A015004243 

 L'inesattezza delle prime informazioni aveva tratto in errore Don Bosco nei riguardi della contessa Medolago, nata De Maistre: non nelle Orsoline era entrata, ma nelle Figlie del Sacro Cuore, del qual istituto essa aveva preso conoscenza a Bergamo [574]..

  A015004244 

 Don Bosco, viaggiando da Alassio a Torino sulla linea di Savona, sarebbe passato per Villastellone, dove scendeva chi si recava a Borgo Cornalense, anche oggi residenza dei De Maistre..

  A015004252 

 Giov. Bosco..

  A015004254 

 In Piemonte Don Bosco chiamava sua "buona Mamma" la contessa Callori e la contessa Corsi..

  A015004264 

 La familiarità dà il tono a tutte le lettere che Don Bosco scrive alla contessa Callori.

  A015004272 

 Gio. Bosco..

  A015004300 

 Giov. Bosco..

  A015004312 

 Gio. Bosco..

  A015004328 

 Gio. Bosco.

  A015004339 

 Gio. Bosco..

  A015004341 

 Era stato eletto Vescovo di Treviso Don Giuseppe Apollonio, cooperatore salesiano e grande amico di Don Bosco.

  A015004353 

 Giov. Bosco.

  A015004363 

 Giov. Bosco..

  A015004367 

 Nella vigilia della festa di Maria Ausiliatrice Don Bosco rivolse un pensiero al conte Cays, costretto a starsene lontano in sì solenne occasione.

  A015004377 

 G. Bosco.

  A015004380 

 La sera del 29 tornò Don Bosco sul tardi a Torino e si recò a visitarlo poco prima della mezzanotte.

  A015004382 

 Don Bosco, nonostante il bisogno di recarsi a San Benigno per l'ultimo corso di esercizi spirituali, aveva differito la sua partenza per assisterlo negli ultimi momenti, qualora entro la giornata il Signore l'avesse chiamato a sé.

  A015004382 

 Per grande che fosse il suo desiderio di avere l'assistenza di Don Bosco in punto di morte, il virtuoso Conte fece con animo tranquillo anche questo sacrifizio al Signore, rassegnandosi pienamente ai divini voleri..

  A015004407 

 Gio. Bosco..

  A015004412 

 Purtroppo finora non si sa dove siano andate a finire le lettere che Don Bosco indubbiamente scriveva a Don [655] Albera prima e dopo della sua nomina a Ispettore delle case di Francia.

  A015004421 

 Gio. Bosco..

  A015004427 

 di Madame Fabre con condizione che tu sii buono e che tu sii sempre un grande amico di Don Bosco..

  A015004435 

 Gio. Bosco.[656].

  A015004436 

 A Nizza Don Bosco sperava di essere per la fine di gennaio del 1883; ma i suoi calcoli andarono falliti, perché vi giunse nella seconda metà di febbraio..

  A015004448 

 Giov. Bosco..

  A015004454 

 Intendiamo dire della bontà paterna di Don Bosco verso i suoi dipendenti.

  A015004464 

 Giov. Bosco..

  A015004466 

 Ecco dunque come Don Bosco trattava un figlio di carattere così difficile..

  A015004466 

 Non crediamo fuor di proposito ricordare che egli era uomo d'un naturale per niente simpatico; se Don Bosco nella sua serafica bontà non se lo fosse tenuto a fianco più di vent'anni, ben difficilmente il buon prete avrebbe mai saputo farsi una nicchia qualsiasi.

  A015004475 

 G. Bosco..

  A015004481 

 Alla signora Magliano, che tra la fine e il principio del l'anno aveva fatto una gita a Busca nella sua campagna, era accaduto un grave sinistro, di cui il Guardiano dei Cappuccini aveva dato notizia a Don Bosco.

  A015004489 

 Gio. Bosco..

  A015004501 

 Don Bosco scrisse parole di conforto al Direttore e per il cooperatore, dando anche consigli di carità a pro delle vittime..

  A015004510 

 Giov. Bosco.

  A015004522 

 Gio. Bosco..

  A015004524 

 Il signor Giuseppe de Paolini doveva essere un buon cristiano e avere dimestichezza con Don Bosco, giacché per consolarlo il Beato si limita a poche righe, come si suol fare quando due se la intendono senza molti discorsi..

  A015004533 

 Gio. Bosco.[661].

  A015004536 

 Don Bosco negli anni, di cui ci occupiamo, predicava la pazienza assai più con fatti che con parole; tuttavia anche le parole hanno gran valore, quando chi raccomanda la pazienza, ha occasione di praticarne tanta e la pratica..

  A015004537 

 Per dir solo di questi facili denigratori, ora che ci son noti gli sforzi erculei di Don Bosco sotto quel peso romano, veramente onus Actna gravius, facciamoci ragione dell'angoscia che si nasconde nella mite sua rimostranza..

  A015004548 

 Don Angelo Savio rappresentava Don Bosco per la parte amministrativa e contenziosa.

  A015004555 

 Gio. Bosco..

  A015004560 

 relazione con Don Bosco.

  A015004562 

 Ed eccoci al 1882, quando da Firenze la madre Gazelli scrisse la prima volta a Don Bosco per avere l'aiuto delle sue preghiere.

  A015004573 

 Giov. Bosco..

  A015004575 

 Un mese dopo la Gazelli inviò al Beato una vistosa offerta, senza tuttavia rivelare ancora l'essere suo; onde Don Bosco le rispose nuovamente come avrebbe fatto con qualsiasi benefattrice..

  A015004586 

 Giov. Bosco..

  A015004588 

 Dalla terza lettera si vede che Don Bosco e la Madre Vicaria conducono avanti di comune accordo l'affare..

  A015004597 

 Giov. Bosco.

  A015004598 

 Neppure si sa qual parte abbia avuto Don Bosco nella scelta della casa; può darsi che la vicinanza del collegio salesiano per i nobili abbia consigliato a Don Bosco di fare quella proposta..

  A015004599 

 Si rallegrò assai di vedere le Religiose in un luogo così ameno, dicendo che ringraziava il Signore e la Madonna di averle chiamate a Torino, Una delle Madri gli disse: - Vostra Riverenza profetizzò che nel maggio del 1883 si sarebbe venute, e appunto il 24 maggio trovammo la casa di via Legnano - Don Bosco rispose: - Oh! tante volte si dicono delle parole e il Signore permette che s'indovini.

  A015004600 

 - Don Bosco le rispose: - Non vi sarà bisogno di pregare; le educande avranno sanità e santità.

  A015004600 

 - La Maestra Generale dell'educandato disse: - Don Bosco, preghi perché le bambine stiano bene tutto l'anno e siano sempre buone cosi.

  A015004606 

 All'infuori di pochissime persone, non seppe allora nessuno dei rapporti che un ventennio innanzi il Bonmartini aveva avuto col Beato Don Bosco.

  A015004606 

 Ne nacque una relazione spirituale documentata da diciassette lettere di Don Bosco, sette delle quali indirizzate alla Contessa, due al figlio e otto al suo istitutore.

  A015004606 

 Questi fu che le fece conoscere Don Bosco.

  A015004607 

 Don Bosco le rispose: [668].

  A015004615 

 Gio. Bosco..

  A015004629 

 Nel 1882 la Contessa, andando in pellegrinaggio a Lourdes, si fermò appositamente a Torino per fare la conoscenza personale con Don Bosco e conferire con lui su cose di spirito.

  A015004630 

 Il ragazzo produsse in Don Bosco una gradita impressione; la madre a sua volta riportò di Don Bosco un'impressione profonda e continuò a sentir il bisogno de' suoi aiuti spirituali, come si scorge anche da questa lettera del Beato a Don De Agostini..

  A015004642 

 G. Bosco..

  A015004644 

 Don Bosco aveva in Don Tullio un buon rappresentante presso la famiglia Bonmartini e di lui si serviva per giovare spiritualmente alla Contessa..

  A015004649 

 Tuttavia io credo più opportuno il suo ritorno in città, dove l'alloggio é migliore per l'inverno, e dove Don Bosco potrà anche avere qualche buon pranzo.

  A015004650 

 Dica alSig. Franceschino che S. Francesco di Sales lo attende a farsi santo a Padova colla Mamma o a Torino con Don Bosco.

  A015004656 

 Gio. Bosco..

  A015004658 

 Don Bosco le fece rispondere da Don Pozzan, amministratore del Bollettino Salesiano, il 25 giugno:.

  A015004658 

 In quell'estate la mamma, desiderando venire a Torino e trattenervisi alquanto per avere comodità di ricevere da Don Bosco un po' a lungo il benefizio della sua direzione spirituale, chiese di poter albergare dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A015004658 

 L'invito a farsi santo con Don Bosco fu accolto da Francesco nel 1883.

  A015004659 

 Che se credesse di cercare un altro alloggio per vivere sotto la direzione di Don Bosco e col suo caro figlio, Don Bosco mi rispose che non avrebbe che dire nulla in contrario, solo l'avvisa che resterebbe a Torino fino agli ultimi di luglio e poi dovrebbe partire per gli esercizi fino ai 15 di ottobre.

  A015004660 

 Quel "di nuovo" lascia intendere che Don Bosco aveva già ringraziato; ma di questo non c'é lettera.

  A015004661 

 Don Pozzan soggiungeva: "Dice poi al suo Franceschino di attendere allo studio finché resterà a Padova; all'arrivo poi in Torino, parlerà con Don Bosco di presenza.

  A015004661 

 Più tardi, avendo ella risposto con una "generosa offerta" all'appello di Don Bosco in favore dei Missionari, il Beato le scrisse:.

  A015004670 

 Gio. Bosco..

  A015004697 

 Gio. Bosco.[673].

  A015004708 

 Gio. Bosco..

  A015004722 

 Gio. Bosco.

  A015004725 

 La Contessa era rimasta un po' mortificata per l'esito della prima conferenza padovana; ma- Don Bosco ne giudi­cava col Suo ottimismo..

  A015004738 

 Gio. Bosco.[675].

  A015004748 

 Giov. Bosco..

  A015004750 

 Di Sanità Don Bosco Sta molto meglio e Deo gratias.

  A015004750 

 La Signora di lì a poco mandò altro a Roma; infatti il 10 maggio Don Bosco le fece di là rispondere da Don Lemoyne: « Grazie e mille a nome di D. Bosco del denaro e dei doni che Sono giunti in buono Stato.

  A015004750 

 Sabato Saremo di ritorno a Torino, dove D. Bosco Spera finalmente di.

  A015004751 

 I Signori Antico, buoni cooperatori di Padova, avevano promesso un'offerta, che poi dissero di non poter più fare; ma in queste cose Don Bosco non era corrivo a disobbligare, Se non vedeva ragioni Sufficienti..

  A015004759 

 Gio. Bosco..

  A015004774 

 In settembre la Bonmartini terminò di versare la somma promessa per la colonna; Don Bosco le rese grazie da Valsalice..

  A015004788 

 Gio. Bosco..

  A015004790 

 - Alle quali parole ella soggiunse: - Eh sì, Monsignore; io stimo moltissimo anche gli altri ecclesiastici, ma mi accorderà però che dei Don Bosco non se ne trovano con tanta facilità.

  A015004790 

 E poi sa che cosa io penso, o Monsignore? Che facendo ciò che Don Bosco dice, non si sbaglia mai, perché ritengo che Don Bosco vegga la Madonna spesso, ed ecco il motivo per cui non sarà mai possibile che nessuna persona mi convinca di non dar retta a Don Bosco, quando mi suggerisse qualche cosa o per me o pel figlio mio - [587]..

  A015004790 

 In altra circostanza, sentendola parlare di Don Bosco, Monsignore le aveva detto: - La signora é pregata di avere stima, non del solo Don Bosco, ma bensì anco degli altri ecclesiastici.

  A015004790 

 In novembre Don Bosco aspettava Franceschino con Don Tullio, come fece scrivere da Don Pozzan alla Contessa; ma era troppo tardi, perché il giovane che frequentava la quinta ginnasiale nel seminario di Padova, doveva riprendere gli studi.

  A015004791 

 Don Bosco gli diceva:.

  A015004791 

 Questa é l'ultima lettera di Don Bosco alla vedova Bonmartini.

  A015004796 

 Qualunque cosa sia per avvenire, tu sai che Don Bosco ha [678] promesso a te, a Mamma, a Don Tullio che vuol farti da padre specialmente per l'anima,.

  A015004803 

 Gio. Bosco..

  A015004805 

 Don Bosco allora scrisse prima a Don De Agostini, che gli aveva mandato degli ex-voto per una grazia ricevuta..

  A015004816 

 Gio. Bosco..

  A015004818 

 Il giorno appresso D. Bosco rispose agli auguri di Francesco, dandogli preziosi consigli..

  A015004830 

 Povero Franceschino! Tutto ci autorizza a credere che Don Bosco nella bontà della sua indole e nelle altre sue attitudini riscontrasse i requisiti per farne un buon prete e fors'anche un buon salesiano.

  A015004847 

 G. Bosco..

  A015004853 

 Domandò quindi dove Don Bosco prendeva il tempo per iscrivere tante cose.

  A015004853 

 Mi domandò quindi della Parrocchia animandomi ad andare avanti, malgrado le difficoltà che insorgono e poi mi disse, dietro mia preghiera, che dava un'ampia benedizione a Don Bosco, alla Congregazione e a tutti quelli che si erano raccomandati.

  A015004853 

 Poi sedutosi al suo tavolo volle mi mettessi in piedi, e quindi ripassò quasi tutti i volumi e si congratulò assai con Don Bosco pel tanto che scriveva.

  A015004853 

 Risposi che sono molti anni che Don Bosco lavora indefessamente a vantaggio della gioventù.

  A015004854 

 Il Card. Jacobini che visitai anche ieri sera per umiliare gli auguri di Don Bosco e della Congregazione, benché avesse molto da fare e sapesse la ragione della mia visita, volle ricevermi con tenerezza paterna ed informarsi minutamente di lei, delle missioni e poi dell'Arcivescovo.

  A015004854 

 Nel congedarmi mi disse che egli parlerà nuovamente col Papa alla prima occasione pei privilegi e poi insistette assai perché le scrivessi che desiderava un' Ave Maria alla Madonna proprio per lui, ma detta da D. Bosco..

  A015004855 

 Con lui lodò tanto Don Bosco e le opere sue e si mostrò soddisfattissimo di tutto e di tutti.

  A015004864 

 Amico di Don Bosco in tutto il senso della parola e assai pratico dei dicasteri romani, presso i quali aveva fatto la sua carriera, poteva in quelle circostanze giovare moltissimo colà agl'interessi di lui; se pure quella sua andata non ebbe per l'appunto questo preciso scopo.

  A015004871 

 Dio vi benedica tutti e dirai ai nostri benefattori singoli, che Don Bosco prega e fa pregare per tutti loro..

  A015004875 

 GIOVANNI Bosco.[683].

  A015004878 

 Prima che l'anno spirasse, Don Bosco fece pervenire ai Direttori delle case la strenna per l'anno nuovo, a mo di circolare intestata ai singoli.

  A015004886 

 Gio. Bosco..

  A015004912 

 Relazione di Don Bosco al Ministro degli Esteri..

  A015004948 

 Gio. Bosco..

  A015004952 

 Risposta del Ministro degli Esteri a Don Bosco..

  A015004973 

 Giunto però a Torino ne conferii senza indugio col venerando Capo, il sac. Don Bosco, già noto dovunque per la mirabile sua energia nell'iniziare opere buone d'ogni sorta, il quale invia ogni anno in quei lontani paesi un eletto stuolo di suoi figli che si consacrano al bene religioso di quei popoli, senza trascurarne l'intellettuale e materiale vantaggio..

  A015004974 

 Come già io m'aspettava, Don Bosco accondiscese di buon grado a quanto io gli esposi, soddisfacendo in tal modo senza molte pratiche inutili e senza difficoltà, al desiderio del mondo scientifico di estendere il suo dominio sulle regioni poco conosciute del globo..

  A015004978 

 Oltre a questo osservatorio la cui fondazione come é stato detto è indipendente dal voto del Congresso Geografico, Don Bosco ne mette sin d'ora a disposizione altri due in quelle contrade, uno a Buenos-Ayres e l'altro a Carmen non lungi dalle foci del Rio Negro che é il [691] confine settentrionale della Patagonia.

  A015004989 

 di Don Bosco ai Cooperatori di Marsiglia..

  A015005064 

 Per la conferenza di Don Bosco a San Remo..

  A015005084 

 Gio. Bosco..

  A015005157 

 2° Il Sac. Giovanni Bosco darà breve cenno delle opere raccomandate alla carità dei Cooperatori Salesiani e parlerà più specialmente del novello Istituto consacrato a ricordare le glorie del grande pontefice Pio IX; [700].

  A015005183 

 Invoquer l'Auxiliatrice des chrétiens fut la [702] première pensée de papa: en effet, il écrivit immédiatement au Val­docco, confiant ses peines à don Bosco et demandant ses prières.

  A015005183 

 Par bonheur, un ami de la famille, le bon Docteur d'Espiney, auquel nous étions aussi débiteurs pour la con­naissance que nous avions faite de don Bosco deux ans auparavant, comprenant pleinement l'angoisse de mon père, qui avait déjà perdu deux enfants, accourut à son premier appel et s'arrêta au chevet du cher petit malade.

  A015005185 

 C'était une lettre de don Bosco, datée du jour de la guérison de mon frère et disait: « Ce matin, vers 7 heures, tandis que je montais à l'au­tel pour célébrer la sainte Messe, j'ai uni mes actions de grâces aux votres pour la guérison de votre fils».

  A015005185 

 Et l'année suivante, don Bosco voulut avoir comme prieur de la fête de N. D. Auxiliatrice au Val­docco, le petit miraculé..

  A015005193 

 Racconti di grazie scritti da Don Bosco..

  A015005232 

 GIOVANNI Bosco..

  A015005244 

 Episodi della vita di Don Bosco.

  A015005265 

 - Oh! Lei é Don Bosco: mi perdoni, mi perdoni, non sapeva!.

  A015005271 

 Nel dopo pranzo essendoci parlato a lungo e dandomi egli ogni famigliarità, si venne a parlare del buon avviamento di questa casa e come avessi speranza che Don Bosco troverebbe le cose preparate; e passando d'una cosa in altra, Don Bosco disse..

  A015005280 

 Lettera dei Card. Nina a Don Bosco..

  A015005282 

 St.mo Don Bosco,.

  A015005297 

 Spero che la E. V. Rev. avrà ricevuto il telegramma e la lettera del mio venerato superiore Don Bosco, con cui questi La pregava di non voler punto ritenere come sospesa la questione vertente tra l'Arcivescovo di Torino e me, né rimettere al medesimo alcuna carta in proposito.

  A015005298 

 Don Bosco sempre pronto alla pace si mostrò disposto a ciò fare, ma a due condizioni: I° Che Mons. Arcivescovo ridonasse a Don Bonetti la facoltà di udire le confessioni anche in Chieri, onde venisse riparato il suo onore, leso da una sospensione inflittagli contro le regole canoniche; 2° Che Mons. ritirasse da Roma non solamente le carte spettanti la mia questione ma tutte quelle eziandio dirette ad infamare Don Bosco medesimo e la Congregazione Salesiana. Ciò facendosi per parte di Monsignore Don Bosco per parte sua avrebbe fatto analoga dichiarazione da spedirsi a cotesta Sacra Congregazione, onde ritirare ogni querela..

  A015005298 

 Fiscale della Curia Arcivescovile di Torino dopo aver scritte parecchie lettere, si presentò a nome di Mons. Arcivescovo a Don Bosco e istantemente lo pregava a voler accomodare pacificamente la questione spettante la mia sospensione, tuttora pendente, presso cotesta sacra Congregazione, e in pari tempo, a ritirarne le carte che la riguardano.

  A015005299 

 Fiscale di conoscere in qual forma approssimativamente Don Bosco avrebbe fatta la sua dichiarazione insistette che gliene rimettesse la minuta, e Don Bosco di nulla sospettando [709] gliela rimise, aggiungendo con espresse parole che quel foglietto era affatto confidenziale e doveva servire solamente per lui e come base ad ulteriori trattative; e si conchiuse il colloquio andando intesi che l'Avv.

  A015005299 

 Fiscale ne riferisse a Mons. Arcivescovo, ne ottenesse un atto da cui risultassero le due apposte condizioni, gli riportasse con questo anche lo scritto confidenziale, e che allora Don Bosco gliene avrebbe alla sua volta consegnato un altro autentico, redatto secondo i comuni accordi, e l'Avv.

  A015005300 

 Don Bosco nella sua buona fede attendeva poscia di giorno in giorno il ritorno dell'Avv.

  A015005301 

 Essendo così, la E. V. Rev. non istenterà a persuadersi come Don Bosco fu altamente addolorato nel vedere in siffatto modo sorpresa la sua buona fede e dall'Avv.

  A015005302 

 Da oltre due anni e Don Bosco e il sottoscritto vanno tentando tutti i mezzi per accomodare la cosa pacificamente; ma dalle esperienze sin qui fatte, ed ancora dall'ultimo giuoco ben si vede che per comporre le cose con questo Prelato noi dovremmo immolare sull'ara della pace la verità e l'onore; e ciò non possiamo né vogliamo fare.

  A015005314 

 Con questa lettera prego ed incarico V. S. di prendere le mie difese nella vertenza che ho contro D. P. C. delle Sacr., di Don Bonetti in Torino e direi anche con Don Bosco e i salesiani innanzi alla Sacra Congregazione del Concilio e fare, dire, stampare, compiere quanto le parrà necessario od utile a fine di porre in luce i miei diritti, i miei doveri, le mie rette intenzioni e la giustizia della mia giurisdizione Vescovile..

  A015005315 

 Don Bosco mandò alcune di quelle suore ad abitare in quella casa con mia licenza per iscritto.

  A015005315 

 Non ostante ripetuti e gravissimi dispiaceri che io aveva ricevuto da Don Bosco e dai Salesiani, tuttavia appunto per loro dimostrare la mia intenzione ed il mio vivo desiderio di essere con essi in buona armonia, io con lettera invitai nel 1878 Don Bosco ad aprire un oratorio festivo in Chieri in una casa civile di proprietà di esso Don Bosco per le ragazze che sono in questa città, affidandolo alle suore di Maria Ausiliatrice istituite da Don Bosco, le quali però non hanno alcuna approvazione pontificia.

  A015005315 

 Questa casa in Chieri quantunque proprietà di Don Bosco, non é per certo una casa religiosa di Salesiani; essa é una casa abitata da femmine le quali vivono in comunità con nessun'altra approvazione o licenza fuorché dell'Arcivescovo di Torino.

  A015005315 

 Si convertì la sala principale in una Cappella ed ogni domenica e festa si manda da Torino, sono ora tre anni, qualche sacerdote a celebrarvi la messa, predicarvi, udirvi le confessioni, a impartirvi la benedizione e sono io che per iscritto autorizzai Don Bosco a mandarvi dei suoi sacerdoti ad ufficiare questa cappella.

  A015005316 

 Don Bonetti non comparve più in Chieri, ma Don Bosco e Don Bonetti pretendono:.

  A015005316 

 Or bene Don Bosco in conformità dell'autorizzazione avutane per iscritto dall'Arcivescovo mandava un suo Salesiano, Don Bonetti, ad uffiziare questa cappella, il quale però fu tosto in urto col Can.

  A015005316 

 Scrisse lettere impertinenti al parroco, scrisse pure a me con niente rispetto ed io gli tolsi la facoltà di ascoltare le confessioni in Chieri, per cui Don Bosco fu obbligato mandare altro Sacerdote Salesiano ad uffiziare nella Cappella.

  A015005318 

 2° Pretendono che io dovea rivolgermi ad esso Don Bosco per togliere via Don Bonetti e che io debba giustificare innanzi alla Sacra Congregazione questa rimozione..

  A015005320 

 Don Bosco mentre era in Roma avendo potuto esaminare queste osservazioni e temendone danno nella pubblica opinione mi invitò per lettera da Roma a porre le cose quali erano prima che sorgesse questa questione, locché era come dire, che egli come Superiore dei Salesiani recedeva dalle lagnanze innanzi alla S. C. riguardo ai libelli infamatorii e riguardo a Don Bonetti..

  A015005321 

 D'altronde pare a me che Don Bosco promettendo di non mandare più Don Bonetti a Chieri non faceva che corrispondere ad un mio diritto.

  A015005321 

 Quella cappella dipende da me: non posso io farla uffiziare da altri sacerdoti, sebbene la proprietà sia di Don Bosco e valendomi [712] dei Salesiani, non ho io il diritto di eliminare quelli che si mettono ad urtare col parroco locale e persistono in tumultuosi scandali nella città, e quali siano questi io non ne sono il giudice? Come si dovrà fare con siffatta gente? Fare che si ponga in luce la malafede e la cattiva condotta di questa gente verso l'Arcivescovo.

  A015005332 

 del Concilio a ritirare tutte le carte che riguardano i Salesiani, ebbe in risposta che non gli potevano essere rimesse, stante un telegramma di Don Bosco che diceva le trattative essere rotte..

  A015005333 

 Ella se lo può immaginare, ove ritenga che io fin allora aveva un buon concetto di Don Bosco..

  A015005334 

 Poi, alli II del mese ricevo lettera di Don Bosco, nella quale egli scrive: "L'atto arcivescovile non corrisponde alle nostre intelligenze, lascia Don Bonetti nello stato in cui si trova e non revoca per niente le carte inviate a Roma a carico dello scrivente e della nostra povera Congregazione.

  A015005335 

 e l'atto di Don Bosco, non che le annotazioni, che feci alle surriferite parole di Don Bosco nella mia relazione, che intorno alle trattative scrissi a Mons. Arcivescovo, il quale le ha inviate alla S. Congregazione del Concilio..

  A015005336 

 Mons. Arcivescovo ha quindi appoggiata la sua istanza con due gravissimi documenti, che rivelano la complicità di Don Bosco stesso nei libelli famosi.

  A015005347 

 Lettera di incerto a Don Bosco..

  A015005349 

 Molto Reverendo D. Bosco,.

  A015005352 

 Creda, Rev. Don Bosco, che in certe vertenze vale meglio un magro aggiustamento, che una vittoria, la quale non può essere vantaggiosa nemmeno al vincitore per le traccie di scandali che lascia dietro di sé; e poi vi é di mezzo lo spirito di carità che deve dominare gli uomini che stanno in alto circondati da prestigio dei buoni, i quali saranno sempre addolorati degli scandali massimamente voluti e promossi da chi porta per insegna carità e buon esempio.

  A015005366 

 OttimoSig. Avvocato, permetta che le dica che non solo io, ma lo stessoSig. Don Bosco, mio venerato Superiore, e quanti sono informati della dosa si stupiscono di un tanto indugio.

  A015005385 

 Io sono un Sacerdote secolare della Diocesi di Torino, ma fin da giovinetto conosco la casa e le opere del caritatevolissimo e zelantissimo Don Bosco in Torino.

  A015005387 

 Monsignore con mal celata premeditazione portò l'esempio degli Oratorii della Città di Brescia, come se Don Bosco ed i suoi non punto esistessero in Torino.

  A015005387 

 Per questo poteva bene l'Arcivescovo portare l'esempio degli Oratorii festivi che da 40 anni il Rev. Don Bosco istituì e tiene tuttora aperti nei punti principali di Torino, e per mezzo dei Salesiani dirige a tutte sue spese; eppure no.

  A015005387 

 Santissimi Padre, il clero, il quale conosce quello che da 8 lustri fa il Rev. Don Bosco a vantaggio della Diocesi, provò una pessima impressione allo scorgere nel suo Capo una tale noncuranza verso di un ecclesiastico così benemerito non solo di Torino, ma del Piemonte dell'Italia, e di altri luoghi ancora.

  A015005409 

 E allora a che ci servirebbe ancora il Breve Pontificio del 12 7.bre 1876? A che gioverebbe la clausola del medesimo, che i Salesiani nelle loro Chiese ed Oratorii pubblici possono esercitare il sacro Ministero de Moderatorum suorum licentia libere ac licite? Quale dei Salesiani potrebbe ancora stare tranquillo nell'esercizio del suo sacro Ministero, se per farli sospendere e allontanarli dalle loro Chiese bastassero le rimostranze di un parroco o la volontà di un Ordinario? Che sarebbe di noi soprattutto nella Diocesi di Torino? Se fin qui Mons. Arcivescovo c'impedì già tante volte delle sacre funzioni nelle nostre Chiese, ci punì e ci sospese già tanti preti, ci sospese persino Don Bosco e da 4 anni lo tiene sotto la minaccia di una sospensione che sarebbe mai di lui e di noi per l'avvenire?.

  A015005440 

 a Don Bosco..

  A015005451 

 TAURINENSI Sacerdoti IOANNI Bosco.

  A015005458 

 Deinde inter R.mum Archiepiscopum et Ioannem Bosco, communi consensu convenire debebit de omnibus rebus quae respiciunt ecclesiasticas functiones et reliqua pietatis opera in Oratorio Salesiano obeunda; ita ut nec a Salesianos functiones proprie dictae parochialès perturbentur, nec bis impedimenta opponantur, quominus spirituale animarum emolumentum, ad quod huc usque cum fructu incubuere, provehere possint..

  A015005458 

 Sacerdos Ioannes Bosco se se Archiepiscopo sistere debebit securn feréns supplicem libellum Ioannis Bonetti, quo hic, ea qua decet ratione, petat propriam rehabilitationem ad sacramentales confessiones in Oratorio Salesiano Cherii excipiendas, illud [723] addens, si quid etiam contra voluntatem suam accidit, quod Episcopo dolori esse potuerit, de eo sé veniam petere: Archiepiscopi autem esse debebit, statim atque humaniter excipere Sac. Ioannem Bosco, et Sacerdoti Ioanni Bonetti, nulla interposita mora, facultatem, de qua supra, concedere.

  A015005460 

 Mens denique est Em.morum Patrum ne per amplitudinem tuam diutius vetitum sit, sub poena suspensionis ipso facto incurrendae, Sacerdoti Ioanni Bosco, ne quidquam scripto vel typis edatur alibi quam penes S. Sedem, etiam in sui vel Instituti defensionem..

  A015005477 

 Dico, impone; Archiepiscopi autem esse debebit, statim atque humaniter excipere Sac. Ioannem Bosco et Sacerdoti Ioanni Bonetti nulla interposita mora facultatem, de qua supra, concedere.

  A015005479 

 Frattanto si prescrive a Don Bosco di venire innanzi a me portando una domanda scritta da Don Bonetti, il quale chiegga con riverenti parole la riabilitazione di udire le confessioni a Chieri nell'Oratorio, col si quid contra voluntatem suam accidit quod Archiepiscopo dolori esse poterit, de eo se veniam petere. Così e non altro.

  A015005479 

 Ora si osservi che questo é quanto vuole Don Bosco e vuole Don Bonetti, anzi e l'uno e l'altro hanno chiesto meno, domandando solo che Don Bonetti potesse nelle solennità portarsi a Chieri.

  A015005480 

 L'equità poi vuole almeno che nella composizione non si deprima una delle due parti; io invece sono proprio depresso ed annichilito e Don Bosco é in tutto trionfo, ha quel trionfo, che non potendo egli avere da una decisione, l'ha da una composizione che si presenta con un proponitur ed é in sostanza un imponitur, utraque parte acquiesente.

  A015005482 

 Il mio non lo é davvero anche per questa ragione che é: se mi piego alla composizione resterà vero con ciò stesso che io ho calunniato Don Bonetti e Don Bosco, secondoché essi van gridando, in quella che V. Eminenza sa, o deve sapere che essi sono colpevoli, ed io, a scanso di incolparli senza prove ho ordinato il processo..

  A015005483 

 Ebbene; mentre si fa un processo contro Don Bonetti e Don Bosco, si prescrive che io rimetta Don Bonetti a Chieri e subito, subito statim nulla interposita mora, quantocius concede tutto a Don Bosco.

  A015005484 

 E se può scolpare Don Bosco e Don Bonetti non é un bene per questi?.

  A015005485 

 La S. Sede che al riguardo ha emanato gravi decisioni, più gravi della provvidenza detta nimis rigida, non loderà né anteporrà ad un Vescovo diffamato Don Bosco che riguardo ai libelli ha scritto allì 10 dicembre 1881, le seguenti parole:... Per giudicare rettamente che chi ha preso parte alla loro scrittura e pubblicazione sia colpevole o no é necessario di prima sapere se i medesimi siano buoni o cattivi.

  A015005486 

 Così Don Bosco: mentre quanti lessero i libelli, e non sono Don Bosco e socii, hanno disapprovata una tale pubblicazione; cercata di tutelare ora nel modo della composizione..

  A015005518 

 Venne il secondo anno 1880, e l'Arcivescovo lo passò scrivendo e affastellando gratuite accuse non solo contro di me, ma contro i Salesiani in genere e contro lo stesso Don Bosco venerato nostro Superiore generale; e intanto io continuai a rimanere nella inflittami punizione.

  A015005519 

 Ora é incominciato il quarto anno 1882 e Sua Eccellenza dopo di aver rifiutato il savio suggerimento dato da cotesta Sacra Congregazione per un'amichevole composizione dell'affare, dopo di aver negata l'udienza a Don Bosco e tenuta in niun conto e lasciata senza risposta la domanda di riabilitazione, che il medesimo facevagli tenere secondo la mente degli Eminentissimi Padri; dopo di aver cercato di rendermi frustranea la sentenza favorevole recentemente emanata da cotesto autorevole tribunale, anzi dopo aver tentato pochi giorni dopo di condannarmi in fretta e in furia siccome autore di certi libelli senza avermi prima udito, e non ostante le obbiettategli eccezioni d'incompetenza, e l'interposto appello dalla sua sentenza interlocutoria; dopo tutto ciò, dico, ed altro che per brevità tralascio, egli si appella ancora dalla citata sentenza di cotesta Sacra Congregazione, come se fosse ingiusta ed arguisce imperizia nei sacri giudici; e così costringe la Sacra Congregazione medesima e il povero scrivente a nuove preoccupazioni, a nuovi disturbi, a nuovo spreco di tempo e di danaro.

  A015005537 

 Ora Egli é venuto a sapere che io sono stato uno dei beneficati di Don Bosco, e che per riconoscenza lo vado a trovare sovente e pratico ancora nella Casa, che fu l'asilo della mia giovinezza.

  A015005537 

 Per questo venne in sospetto che io possa sapere, se Don Bosco o qualcuno de' suoi abbia scritto o pubblicato que' libri..

  A015005548 

 Canonicus Emanuel Colomiatti, constitutus a Reverendissimo Archiepiscopo Taurinensi, iudex delegatus in causa criminali de libellis infamatoriis typis editis contra eundem Archiepiscopum, cum exceperit a Reverendissimo Domino Michaéle Sorasio Curiae Archiepiscopalis promotore fiscali denunciationem, qua asseritur Dominus Sacerdos Salesianus Taurini degens Ioannes Bonetti scriptor libelli, L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, editi a typographia Bruno huius civitatis anno 1879, iuxta gravia indicia exhibita, prout in actis ex praevia Curiae informatione, cumque inde sufficientia emerserint contra praefatum Dominum Sacerdotem Joannem Bonetti, ut possit et debeat reus constitui, ulterius volens mandato suo satisfacere, eundem Dominum Sacerdotem Ioannem Bonetti decrevit citare, prout harum serie citat ad personaliter comparendum coram se in Archiepiscopali Curia loco officii fiscalis infra spatium triginta dierum ab intimazione praesentim ipsi faucta computandorum, quorum decem pro primo, decem pro secundo et decem pro tertio et peremptorio termino assignat, hac unica pro trina monitione valitura.

  A015005560 

 Lettera del Card. Nina a Don Bosco..

  A015005562 

 Rev.mo D. Bosco,.

  A015005574 

 Citazione di Don Bosco..

  A015005576 

 Canonicus Emanuel Colomiatti, constitutus a Rev.mo Archiepiscopo Taurinensi iudex delegatus in causa criminali de libellis iniuriosis typis editis contra eundem Archiepiscopum, cum exceperit a Reverendo Domino Michaële Sorasio, Curiae Archiepiscopali promotore fiscali, denunciationem, qua asseritur, quod Sacerdos Ioannes Bosco, Rector Maior Instituti Salesiani, Taurini residens:.

  A015005581 

 L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, ossia fatti buffi, serii e dolorosi, raccontati da un Chierese..

  A015005582 

 Et 2° Sit quaesitor et provisor documentorum pro dictis libellis; in qua denuntiatione denominantur plures testes ad probandos duos supradictos articulos, prout in praevia Curiae informatione; cumque inde sufficientia emerserint contra praefatum Dominum Sacerdotem Ioannem Bosco, ut possit et debeat reus constitui; ulterius volens mandato suo satisfacere, eundem Dominum Sacerdotem Ioannem Bosco decrevit citare, prout harum serie citat, ad personaliter comparendum coram se in Archiepiscopali Curia loco officii fiscalis, infra spatium triginta dierum, ab intimatione praesentium ipsi facta computandorum; quorum decem pro primo, decem pro secundo et decem pro tertio peremptorio termino assignat, hac unica pro trina canonica monitione valitura.

  A015005582 

 Igitur si (legitima non impediente causa) dictus Dominus Sacerdos Ioannes Bosco infra assignatum peremptorium terminum comparere neglexerit, noverit iudicem supradictum contra ipsum, tamquam contumacem, nulla alia ulteriori citatione praemissa, prout de iure, processurum..

  A015005597 

 Porro Em.i Patres mature perpensis rationibus ab Appellante propositis, in plenario conventu die 28 eiusdem mensis iusserunt inhiberi Amplitudini tuae atque isti Archiep.li Curiae, quominus procedatur ad ulteriora in praedicta causa libellorum, nedum contra Sacerdotem Ioannem Bosco, stante causarum continentia: ac vicissim deputari Archiep.um Vercellensem ut super eodem libellorum capite conficiat processum, ac transmittat acta ad S. Congr.nem Concilii.

  A015005608 

 Il venerato mio Superiore Don Bosco di ritorno da Roma mi manifestò il desiderio del S. Padre, che la Em. V. Rev.ma ebbe la bontà di comunicargli, desiderio di un amichevole componimento col Rev.mo Arc.

  A015005608 

 Un consimile componimento si sarebbe già conseguito da tre anni, [735] se Mons. Arcivescovo noti avesse ritirata al domani la parola data alSig. Don Bosco la sera innanzi.

  A015005645 

 Colomiatti si soppresse l'ultimo periodo, per non dare luogo a risposte e contro risposte; imperocché siccome Mons. ha sempre preteso che la colpa degli screzi avvenuti siano stati Don Bosco e i Salesiani senza addurre, però mai le prove, così a dilucidare chi abbia avuto il torto o la ragione bisognerebbe entrare in discussioni che non finirebbero più e si manderebbe in lungo il principio dell'accomodamento, seppure non si verrebbe a cagionare altre amarezze..

  A015005646 

 II. Al secondo articolo del Colomiatti si aggiunse che Mons. Arcivescovo dovrebbe rispondere alla lettera di Don Bosco nel termine di 3 giorni, per evitare il pericolo che ritardando di settimana in settimana, di mese in mese si meni la conclusione dell'affare troppo in lungo, come avvenne già negli anni addietro nei quali non rispondendosi neppure alle lettere della Congregazione del Concilio, s'impedì per oltre ad un anno la introduzione della causa..

  A015005656 

 Colomiatti si aggiunse che Mons. Arcivescovo abbia da distruggere le due citate lettere minaccianti la sospensione a Don Bosco non solo per eliminare ogni occasione di [741] attriti, ma eziandio per dare una dovuta soddisfazione ai Salesiani stati da quella minaccia contraria al diritto canonico, oltraggiati nella persona del loro Capo..

  A015005658 

 Perché la si esige da lui e non da ogni altro ecclesiastico della Diocesi? Questa esigenza non fa egli supporre ancora che Don Bosco abbia avuto parte nella pubblicazione degli opuscoli incriminati, mentre consta il contrario? Tuttavia Don Bosco farà la dichiarazione, perché ciò non aggrava punto la Congregazione di cui é Capo..

  A015005658 

 Si fa solo riflettere che dopo la esplicita dichiarazione emessa dal Padre Antonio Pellicani il 30 maggio dell'anno corrente, parrebbe inutile l'esigere ancora da Don Bosco la dichiarazione in discorso.

  A015005659 

 VII. Al VII ed ultimo articolo proposto dal Can.co Colomiatti si aggiunse che la dichiarazione di Don Bosco spettante gli opuscoli non avesse a farsi se non dopo la riabilitazione concessa a Don Bonetti, affinché questa che é l'incombente principale non venga maggiormente ritardata da atti secondarii, che possono eseguirsi anche dopo..

  A015005667 

 Che significa questo spaccio di notizie? Che vogliono dire le frasi: - Don Bosco chiese perdono all'Arcivescovo con una lettera per ordine del Papa? - Don Bosco fu condannato? - Don Bonetti non sarà più Rettore di Chieri? - Don Bosco é riconosciuto l'autore degli opuscoli, ecc.?.

  A015005667 

 Secondo certa gente Don Bosco l'avrebbe avuta tra capo e collo.

  A015005668 

 - Questo ragionamento teneva meco il predetto Teol. Verlucca passeggiando a Groscavallo, dove egli non nominò Don Bosco, ma ben si capisce che le sue parole mirano a lui.

  A015005669 

 Voi capite quel che vi fate, io però non avrei taciuto quando la Gazzetta Piemontese uscì con quell'articolo di due mesi fa; almeno almeno avrei fatto dichiarare dalla stessa Gazzetta: Don Bosco non é autore degli opuscoli a cui si accenna nell'articolo; né questi sono usciti da alcuna sua tipografia, il che appare dallo stesso lor frontispizio.

  A015005679 

 Nella sua innata bontà la E. V. Rev.ma scriveva già al venerato mio Superiore Don Giovanni Bosco che - presentandosi qualche nuovo motivo o pretesa per parte della Curia Arcivescovile li Torino, che potesse dare attriti, non ci fosse discaro di tenerla informata.

  A015005686 

 Invece di far sapere le [745] cose a Don Bosco, che erane ignaro affatto, ilSig. Can.

  A015005711 

 A premunire i fedeli contro cotali sforzi degli empi, il Bollettino Salesiano dello scorso febbraio pubblicò un articolo apposito, che per consiglio di Don Bosco venne ridotto a forma di libretto e sparso gratuitamente in Torino in numero di 100 mila copie.

  A015005720 

 Torino invece si vede insultata nella sua fede, demoralizzato il basso popolo, pervertita la gioventù da un periodico schifoso, che osa intitolarsi col nome adorabile di Gesù Cristo; e quando Don [749] Bosco con un atto di generosità, da tutti applaudito, tenta almeno dal canto suo di porre un qualche riparo, ecco tosto un avviso dell'Arcivescovo a fare il giro del mondo per metterlo in sospetto! - Ahi! Eminenza, quanto é mai doloroso vedere i lupi nel gregge e il Pastore che batte i cani perché abbaiano! Ahi! si degni la E. V. d'innalzare una preghiera al buon Dio per me, che non venga meno vedendo e provando siffatta contraddizione..

  A015005758 

 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specialmente contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non é più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione.

  A015005758 

 6° Col suo Clero e coi migliori di esso, intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però di cui [Don Bosco] non s'era accorto, perché esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum [...] 7° Perfino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua diocesi [605].

  A015005766 

 Nostro progetto di subcessione dal Municipio di Siracusa al Sac. Giovanni Bosco..

  A015005767 

 Nel desiderio di dare a tal fabbricato una destinazione che abbia a ridondare a pubblica utilità e beneficenza, il Municipio l'offre al Sac. Giovanni Bosco fondatore di vari stabilimenti a benefizio della gioventù, e conviene con lui su quanto infra:.

  A015005768 

 I° Il Municipio subconcede al Sac. Giovanni Bosco e suoi eredi e successori in uso e custodia l'ex-convento dei Cappuccini di Siracusa e sue pertinenze, cioè la cappella e la Silva o Latomia cogli oggetti mobili inerenti nello stato in cui si trovano attualmente e tali e quali vennero concessi al Municipio dal Regio Governo per virtù dell'atto di loro cessione qui avanti riferita, e liberi da ogni peso e servitù.

  A015005769 

 2° All'atto di consegna di detto fabbricato e sue pertinenze dal Comune al Rev. Sac. Giovanni Bosco, saranno redatte testimoniali di stato, dalle quali risulti della condizione in cui si trovano gl'immobili e mobili subconceduti..

  A015005770 

 3° In caso di retrocessione dovrà il Municipio rimborsare al Sac. Giovanni Bosco o suoi eredi di tutte le spese che si fossero incontrate per ristorarlo, migliorarlo ed adattarlo all'uso cui viene destinato..

  A015005775 

 Nostro progetto di convenzione tra l'Ill.maSig.ra Marchesa Maria Carmela Gargallo e il Sac. G. Bosco..

  A015005777 

 Desiderosa laSig. Marchesa di Castellentini Maria Carmela Gargallo d'impiegare parte delle sue sostanze a favore della città di Siracusa, conviene col Sac. Giovanni Bosco, fondatore di parecchi stabilimenti di beneficenza per la gioventù povera, quanto segue:.

  A015005778 

 I° S'incarica di fare agli immobili subceduti dal Municipio al Sacerdote Bosco i ristauri e riparazioni che saranno ravvisati necessari, affinché possano servire ad uso di casa di educazione ed istruzione per indirizzare la gioventù ai mestieri e all'agricoltura, oppure destinerà a tal uopo la somma di L. 25.000, dando al Sac. Giovanni Bosco l'incarico di farli eseguire per proprio conto..

  A015005781 

 4° Si obbliga finalmente a dare al Sac. Giovanni Bosco la somma di Lire 80.000, la cui rendita abbia a servire pel mantenimento del personale che verrà destinato alla direzione ed amministrazione dello stabilimento.

  A015005782 

 5° Con la subcessione del fabbricato dell'ex-convento e chiesa dei PP. Cappuccini e della Silva annessavi e con li sovraindicati sussidi e dotazione il Sac. Giovanni Bosco si obbliga per sé e successori di erigere nel fabbricato dell'ex-convento dei PP. Cappuccini un ospizio di beneficenza per fanciulli indigenti da reggersi e governarsi in tutto dalla Pia Società di S. Francesco di Sales, alla foggia [754] dell'Oratorio sotto lo stesso titolo da lui fondato in Torino, con le stesse regole e discipline..

  A015005784 

 7° Il Sac. Giovanni Bosco si obbliga per sé e successori a restituire allaSig. Marchesa o suoi eredi tanti ventesimi della dotazione quanti sono gli anni a scorrere fino al ventennio, qualora non per forza maggiore, ma volontariamente esso od i suoi successori prendessero la risoluzione di dimettersi dalla direzione dell'Istituto..

  A015005785 

 8° In caso di ritiro della Società Salesiana dall'Istituto il Sac. Bosco o successori cederanno allaSig. Marchesa o suoi eredi il diritto di rimborso per la parte a lei spettante..

  A015005786 

 9° LaSig. March. Gargallo unitamente al Sac. Giovanni Bosco mettono il nuovo ospizio sotto la paterna assistenza di S. E. Rev.ma l'Arcivescovo Pro tempore di Siracusa, da cui si riceveranno con riconoscenza quei consigli che nella sua saggezza giudicherà opportuni pel buon andamento dell'opera..

  A015005790 

 Lettera del Duca di Parma a Don Bosco..

  A015005792 

 Carissimo e molto Reverendo Don Bosco,.

  A015005797 

 Mi raccomando, Carissimo Don Bosco, alle Sue preghiere per me, per mia moglie e per i miei numerosi figli.

  A015005804 

 Lettera dei C. Correnti a Don Bosco..

  A015005820 

 Lettera di Don Bosco all'Arcivescovo di Siviglia..

  A015005831 

 JOANNEM Bosco Sacerdotem..

  A015005840 

 Giunta a tal punto l'impresa, la benemerita Associazione suddetta si rivolse a S. E. Rev.ma l'Arcivescovo di Firenze, affinché volesse interporre l'efficace sua preghiera per invitare il Sac. Giovanni Bosco Fondatore di parecchi altri stabilimenti di simil genere a volere fondare anche in Firenze Oratorio, Scuole ed Ospizio per la povera gioventù.

  A015005840 

 Il Sac. Giovanni Bosco, visto l'unanime desiderio di S. E. Rev.ma e della più eletta parte della cittadinanza di Firenze e considerati i pericoli che quivi purtroppo, come in altri siti, corre la gioventù, non badando a serie difficoltà che si frapponevano, spedì tosto tre religiosi della Società Salesiana per dar principio all'Oratorio festivo e alla scuola, riserbandosi ad incominciare pure a ricoverare poveri orfanelli appena si possa avere un locale adatto..

  A015005841 

 La Società Cattolica Operaia, lieta del felice risultato delle sue sollecitudini, rimette al Sac. Bosco quanto ha potuto raccogliere sia in oggetti sia in danaro; e piena di fiducia in lui lo prega a volere con l'applicazione de' suoi sistemi di amministrazione ed educazione dare il maggior sviluppo possibile al novello istituto..

  A015005842 

 Dal suo canto il Sac. Giovanni Bosco colla Pia sua Società di S. Francesco di Sales, mosso dalla più sentita riconoscenza sia per la stima e fiducia in lui riposta, sia per lo zelo e carità spiegata nel raccogliere offerte da questi benemeriti cittadini, rende alla Benemerita Società Operaia Cattolica e a tutti gli altri caritatevoli oblatori le più vive azioni di grazie pregando il Signore a ricolmare di ogni più eletta benedizione tutti i benefattori dell'opera e con gran piacere poi seconderà le pie intenzioni dell'Associazione Operaia Cattolica con mettere il novello istituto sotto la protezione di Maria Immacolata, di S. Giuseppe e S. Francesco di Sales e porre una lapide commemorativa che ricordi ai posteri essere il nuovo istituto-ospizio un monumento alla sempre cara memoria dell'Immortale Pontefice Pio IX che mostrò maisempre tanta carità verso la povera gioventù abbandonata..

  A015005848 

 Convenzione privata fra la Benemerita Commissione ecclesiastica di carità della città di Faenza ed il Sac. Gio Bosco a fine di ottenere maggiore sviluppo all'Oratorio Salesiano aperto in detta città..

  A015005850 

 2° Dai due Signori Parroci della Commenda e di S. Antonino procurerà sia scritta una dichiarazione colla quale si obbligano per se e pei successori a lasciare libero l'uso del fabbricato e delle adiacenze al Sac. Gio. Bosco ed ai suoi eredi successori per tutto il tempo concesso dalle leggi canoniche, e civili.

  A015005850 

 In caso si dovesse rompere la convenzione i Signori Parroci della Commenda e di S. Antonino dovranno darne avviso al Sac. Bosco tre anni prima..

  A015005851 

 3° Permetterà al Sac. Bosco libera la direzione e l'amministrazione dell'Istituto; perciò consegnerà al medesimo le offerte che per esso già furono fatte e quelle che si faranno per l'avvenire..

  A015005852 

 4° Il Sac. Bosco si obbliga a mandare e mantenere il numero dei Sacerdoti, Chierici e Coadiutori necessario pel buon andamento dell'Istituto..

  A015005856 

 8° Il Sac. Bosco terrà nota delle somme consegnategli dalla Commissione.

  A015005856 

 Se per forza maggiore od altra grave cagione, quod Deus avertat si dovesse rompere questa Convenzione, il Sac. Bosco restituirà il denaro statogli consegnato, dedotte le spese fatte nel ristorare, riattare ed ampliare il fabbricato, nel provvedere mobili ed utensili per l'Istituto e nel mantenere i giovanetti ricoverati per incarico della Commissione.

  A015005856 

 Sottrarrà eziandio dal capitale ottocento franchi (800) ogni anno per ogni maestro e per ogni capo-arte, i quali ottocento franchi coll'interesse ricavato del medesimo capitale serviranno per provvedere alle spese necessarie pel personale, che il Sac. Bosco si obbliga di mandare..

  A015005865 

 - Il S. Padre non mi lasciò neppur terminare ché avendo udito noi esser salesiani, subito sorse in piedi e pigliata la mia infra le sue mani mi disse: - Salesiani...! E come sta Don Bosco?.

  A015005869 

 Il S. Padre che mai non mi aveva lasciata la mano, me la strinse più forte e poi alzò gli occhi e disse: - Don Bosco é un santo.

  A015005870 

 - Sorrise il Pontefice e soggiunse: - Sì, Don Bosco é un santo.

  A015005870 

 S. E. il Card. Bilio, di buona memoria, che tanto ci amava e che era stato ascoltando questo breve dialogo, a questo punto si alzò e [760] fattosi alla sinistra del Pontefice, a me che stavagli dinanzi, disse in tono faceto: - Ha udito? Don Bosco é un santo: l'ha detto il Papa, il Papa è infallibile, perciò Don Bosco é un santo.

  A015005870 

 Si dice che non si santifica nessuno in vita, Don Bosco invece fu santificato; glielo dica poi, glielo dica.

  A015005872 

 Lo stesso giorno, a pranzo, nella casa del Sacro Cuore in Roma non ho potuto fare a meno di narrar subito il fatto a quanti mi stavano d'attorno; ed ogni volta che mi si offerse l'occasione, ai Superiori e confratelli l'ho di buon cuore narrato per dimostrare quanto sia l'affetto e la stima che S. S. il Sapientissimo Pontefice Leone XIII ebbe sempre pel Padre nostro amatissimo, il caro Don Bosco..

  A015005883 

 Ciò che fu di me in Magliano già lo sa Don Bosco, quello che in Roma di noi é noto a Don Bonetti, e quanto seguì la nostra partenza da Roma ora lo conto a te primus inter pares..

  A015005888 

 Don Bosco é aspettato con ansia febbrile da tutti i Siciliani.

  A015005902 

 Supplica di Don Bosco.

  A015005913 

 Gio. Bosco..

  A015005920 

 Abbiamo sotto gli occhi varii documenti relativi, tra cui una lettera, in data del 25 aprile di detto anno, scritta al Sindaco di Torino dal sig. Angelo Chiesa, Segretario del Comitato, nella quale notifica al Capo del Municipio le intelligenze prese con Don Bosco per la erezione del sacro edifizio e la supplica "acciò [763] si compiaccia di autorizzare il prefatoSig. Sacerdote Don Bosco a dare cominciamento all'opera".

  A015005920 

 Per la qual cosa l'anno 1871 il Comitato promotore non avendo ancora potuto mettere mano al lavoro, giudicò bene d'intendersi con Don Bosco e di affidare a lui questo còmpito; e Don Bosco lo accettò.

  A015005921 

 Concessa in appalto la costruzione ai fratelli Carlo e Giosué Buzzetti Don Bosco con questo divisamento, nel maggio del 1872, pose mano all'opera, elle sperava di condurre a fine in tre anni.

  A015005921 

 Di consenso col Comitato promotore e coll'Autorità ecclesiastica, Don Bosco mirava non solamente a provvedere ai bisogni religiosi degli adulti con una Chiesa, ma altresì ai bisogni dei giovinetti con un Oratorio festivo, giardino di ricreazione e scuole diurne e serali.

  A015005922 

 A siffatta intimazione Don Bosco fece sospendere i lavori, e intanto espose a voce e per iscritto le sue osservazioni, facendo rilevare al Sindaco la pubblica utilità, a cui egli mirava col variare, non già sostanzialmente il disegno, ma soltanto la posizione e planimetria della Chiesa..

  A015005922 

 E perché? Più devoto all'euritmia che non allo scopo di Don Bosco, il Municipio esigeva che la Chiesa sorgesse nel "centro dell'isolato concesso senza appendice di altro fabbricato qualsiasi" né per iscuole ai fanciulli, né per Oratorio festivo, né per giardino di ricreazione, né per altro consimile; esigeva insomma che sì perdessero due tratti di terreno a destra e a sinistra della Chiesa, come si vede oggidì, e ciò senza alcun vantaggio della parrocchia.

  A015005922 

 La escavazione era ormai compiuta, e stavasi per gettare le fondamenta quand'ecco che il 19 di luglio giunge a Don Bosco un ordine del Sindaco di sospendere i lavori.

  A015005923 

 Ciò inteso, Don Bosco si ritirò dall'impresa, non già perché, affidato alla divina Provvidenza e mediante la carità dei fedeli non potesse riuscire [608] a tirarla innanzi, ma per rispetto al suo Arcivescovo.

  A015005923 

 Stante la ragionevolezza delle sue riflessioni e il senno di molti membri del Municipio, Don Bosco sperava di arrivare di giorno in giorno ad un equo aggiustamento della questione, quando viene a conoscere che Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Lorenzo Gastaldi, Arcivescovo di Torino, succeduto al compianto Mons. Alessandro Riccardi, erasi offerto di fabbricare egli stesso la Chiesa secondo le viste del Municipio, e che questi gli aveva aderito.

  A015005924 

 Che poi Don Bosco avesse motivo a sperare che il Municipio desistesse almeno in parte dalle obiettate difficoltà, lo provò il fatto stesso; poiché in seguito venne accordato che dietro alla Chiesa s'innalzasse ai due lati un' "appendice di altro fabbricato"; e i due spazi davanti che Don Bosco domandava di usufruire a vantaggio dei giovanetti, sono circondati da una inferriata e servono al pubblico bene in quel modo che tutti vedono!.

  A015005925 

 Delle 27 mila lire che vi aveva già speso pei primi lavori, Don Bosco fu rimborsato di 12 mila per la Chiesa di S. Giovanni.

  A015005942 

 Circolare di Don Bosco per una conferenza.

  A015005956 

 GIOVANNI Bosco..

  A015005966 

 Ora potrai ancora dire a Don Bosco che l'Arcivescovo, [766] temendo che venga qui un Cardinale, diede incarico a due secolari di recarsi costì per impedire ogni cosa; dissuasi dal Teol. Margotti questi rifiutarono l'incarico avuto, ed allora Mons. Gastaldi si rivolse all'Arcivescovo di Vercelli per ottenere il suo intento.

  A015005967 

 Dirai anche a Don Bosco che una grande tempesta sovrasta al Collegio di Valsalice.

  A015005968 

 Raccomandami alle preghiere di Don Bosco e degli altri confratelli, prega anche tu pel tuo.

  A015005975 

 Discorso di Don Bosco.

  A015005978 

 Finito il Vespro, ascese il pulpito Don Bosco e pel primo vi annunziò la parola di Dio.

  A015005983 

 Dopo questo esordio, Don Bosco trattò il primo punto descrivendo ciò che 35 anni prima, erano e il luogo dove fu edificata la Chiesa e i suoi dintorni.

  A015005984 

 Così tirossi avanti parecchi anni, e colla carità di vari signori e varie signore, e colla costanza e intrepidezza dei suoi aiutanti Don Bosco fece fronte a molti altri ostacoli, fra cui una fiera persecuzione per parte di monellacci, istigati da certa gente di questi dintorni ostile e nemica..

  A015005984 

 Da prima le lavandaie che lo avevano in affitto, si sollevarono contro Don Bosco, perché costrette ad abbandonarlo; ma furono acquetate e dalla speranza di un maggior lucro e dalla bontà della padrona, la Signora Vaglienti. Don Bosco entratone in possesso adattò una parte delle catapecchie ad uso dell'Oratorio o di Cappella per le sacre funzioni, che venne benedetta il giorno della Concezione di quell'anno medesimo; un'altra parte fu ridotta ad uso di scuola e di ricreazione.

  A015005987 

 A causa di questo, proseguì Don Bosco, si dovette soprassedere dai lavori per circa 8 anni, ma coll'aiuto di Dio e per l'opera di persone benevole, soprattutto per lo zelo instancabile del benemerito Conte Reviglio della Veneria, furono superate e questa e più altre difficoltà insorte ancora di poi.

  A015005987 

 Qui Don Bosco passò a trattare il secondo punto, a dire cioé quello che era oggimai il sito di 35 anni addietro.

  A015005987 

 Siccome quello che esso fosse ognuno lo vedeva, così Don Bosco toccò soprattutto le [769] difficoltà a pochissimi note, le quali si dovettero superare, perché il luogo divenisse quello che era.

  A015005988 

 E' intenzione di Don Bosco che la Chiesa di S. Giovanni sia un loro rinforzo,.

  A015005989 

 Per siffatta guisa Don Bosco si fece strada a svolgere il terzo punto del suo discorso.

  A015005991 

 Adesso dunque, conchiuse Don Bosco colle parole di Salomone, levatevi, o Signore Iddio, e venite al vostro riposo voi, e l'arca di vostra possanza; i vostri sacerdoti siano, ammantati di salute e i vostri santi festeggino dei vostri benefizi: Nunc igitur consurge, Domine Deus, in requiem tuam, tu et arca fortitudinis tuae.

  A015005991 

 Don Bosco terminava il suo dire riepilogando e adattando all'immenso uditorio la stupenda preghiera, fatta a Dio dal Re Salomone in presenza del popolo d'Israele, accorso da tutte le parti in Gerusalemme per la dedicazione del primo tempio.

  A015006008 

 GIOVANNI BOSCO..

  A015006047 

 GIOVANNI Bosco..

  A015006077 

 Lettera di Mons. Gastaldi a Don Bosco.

  A015006092 

 Lettera di Don Bosco alla signorina Lacombe..

  A015006102 

 Abbé JEAN Bosco.

  A015006104 

 Lettera di Don Bosco a una signora francese..

  A015006116 

 Abbé JEAN Bosco.

  A015006120 

 Da una Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco.

  A015006160 

 – A dilecto filio Francisco Dalmazzo Presbytero Procuratore generali Congregationis Salesianae nomine dilecti filii Joannis Bosco Antistitis universae Congragationis praedictae [782] supplicatum est Nobis, ut nonnullas facultates a Decessore Nostro s. m. Pio IX in bonum ejusdem Congregationis ad praefinitum temporis spatium concessas denuo indulgere de Apostolica Auctoritate Nostra velimus.

  A015006165 

 Supplica di Don Bosco a Leone XIII per i privilegi..

  A015006181 

 JOAN. Bosco.

  A015006233 

 Gio. Bosco..

  A015006238 

 Supplica di Don Bosco a Leone XIII.

  A015006243 

 Ioannes Bosco Sacerdos ad pedes Sanctitatis Tuae pervolutus pro Salesiana Congregatione himillime exponit..

  A015006251 

 La prima conferenza di Don Bosco a Casale..

  A015006253 

 Dopo di aver detto abbastanza estesamente delle sullodate opere, Don Bosco confessò che da solo non avrebbe potuto, non che compierle, neppure incominciarle, perciò ne attribuì la lode primieramente a Dio Ottimo Massimo, poscia alla carità dei Cattolici, soprattutto dei suoi Cooperatori e Cooperatrici, che ben sapendo dove va a finire la loro beneficenza, chi più chi meno, giusta le proprie sostanze, non cessarono mai di aprirgli generosamente la mano.

  A015006253 

 Qui Don Bosco indirizzando al suo uditorio un caldo appello, perché volesse continuargli il suo caritatevole appoggio, svolse alcuni pensieri sopra i vantaggi della limosina, che crediamo utilissimo di mettere sott'occhio ai nostri lettori..

  A015006254 

 La limosina che si elargisce in favore delle opere Salesiane, osservò Don Bosco, si estende al corpo e all'anima, alla società e alla religione, al tempo e all'eternità.

  A015006255 

 Qui Don Bosco lasciati da parte i vantaggi temporali ed eterni, che la limosina procura a coloro a cui vien fatta, disse dei vantaggi medesimi procacciati a chi la dispensa per amor di Dio, rilevandoli e dal santo Vangelo e dalle parole che si leggono nel libro di Tobia, in lode della limosina..

  A015006256 

 Tutti, disse Don Bosco, abbiamo bisogno di ricevere limosina da Dio.

  A015006258 

 Ma quelli che ci devono più efficacemente spronare a fare limosina, proseguì Don Bosco, sono i vantaggi spirituali che essa ci arreca.

  A015006263 

 Sì, conchiuse Don Bosco, eleemosyna a morte liberat, purgat peccata, et facit invenire misericordiam et vitam aeternam.

  A015006266 

 Discorso di Don Bosco a Pellegrini francesi..

  A015006270 

 En passant, vous saluez aussi les oeuvres religieuses, et c'est une grande consolation pour Don Bosco que cette visite.

  A015006294 

 Dites en France que, dans l'Italie, il y a des catholiques qui aiment beaucoup la France, et que, parmi ceux-là, il y a Don Bosco, qui prie beaucoup et qui fait beaucoup prier Notre Dame Auxiliatrice pour la France, et dont les oeuvres sont des foyers de voeux et de prières pour votre patrie..

  A015006324 

 Si prega di farne pervenire la domanda non più tardi del 20 luglio alla Superiora dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Nizza Monferrato; od a Don Bosco Via Cottolengo N. 32 - Torino..

  A015006325 

 Giov. Bosco..

  A015006333 

 Il sottoscritto Sac. Gio. Bosco Superiore della Pia Società di San Francesco di Sales riceve dallaSig.ra Ghione Catterina Vedova Cavalli quattro Cartelle del Debito Pubblico della rendita di L. 50 caduna, più franchi 300 alle seguenti condizioni..

  A015006338 

 4) I giovani beneficati come il Sac. Bosco promettono di fare ogni giorno particolari preghiere per la pia Signora Oblatrice affinché Dio la conservi in buona salute e le tenga assicurato il premio dei giusti a suo tempo in cielo..

  A015006340 

 Gio. Bosco..

  A015006343 

 Opera della Propagazione della Fede a Don Bosco..

  A015006358 

 L'evangelizzazione della Patagonia per opera de' Missionari Salesiani di D. Bosco..

  A015006363 

 Il Rev.mo Don Giovanni Bosco, sacerdote di Torino, deliberò di fare un nuovo tentativo, andò a Roma, comunicò i suoi disegni a Sua Em. il Cardinale Prefetto della Congregazione di Propaganda, poi li sottopose all'esame di Pio IX..

  A015006403 

 Il venerabile fondatore della Congregazione dei Missionarii Salesiani, Don Giovanni Bosco nacque a Castelnuovo d'Asti in Piemonte, ai 15 d'agosto del 1815.

  A015006407 

 Lettera di Don Bosco alla Signorina Lacombe..

  A015006418 

 Abbé Jean Bosco..

  A015006429 

 Le premier Mars à 3 heures du soir, en présence d'un grand nombre de bienfaiteurs et de bienfaitrices des (Euvres Salésiennes et au milieu d'un grand concours de fidèles, après la bénédiction solennelle donnée selon les prescriptions des rites de la Sainte Église Catholique, par M. l'Abbé jean Bosco, Supérieur de la Pieuse Société Salésienne: la pierre angulaire de cette nouvelle construction a été placée par M. Fleury Colle, Chevalier de Saint Grégoire le Grand, avocat et par Madame Colle son épouse, bienfaiteurs insignes de la Société Salésienne et particulièrement de cet Orphelinat de la Navarre.

  A015006438 

 Abbé jean Bosco.

  A015006452 

 Lettera di Don Bosco a cooperatori fiorentini..

  A015006461 

 GIO. Bosco..

  A015006464 

 Due lettere di Don Bosco alla Signora Quisard..

  A015006475 

 Abbé J. Bosco..

  A015006491 

 Abbé JEAN Bosco.

  A015006498 

 Don Bosco, Don Dalmazzo e Don Cagliero a pranzo da Mons. Rota..

  A015006502 

 Don Bosco a dir la Messa dal March.

  A015006506 

 Il Card. Nina trattenne Don Bosco per circa un'ora e mezzo..

  A015006507 

 Al mattino venne alla Messa di Don Bosco laSig.ra Armand di Marsiglia, poi fece con lui colazione, quindi accompagnati da Don Savio visitarono la Chiesa in costruzione del S. Cuore di Gesù.

  A015006507 

 Alla sera visita al Card. Martinelli, poi a Mons. Ralli a cui Don Bosco lasciò supplica dellaSig. Armand per conservare il SS. Sacramento in casa..

  A015006507 

 Poi Don Bosco alla Cancelleria ai Vescovi e Regolari da Mons. Masotti.

  A015006510 

 Venne a trovar Don Bosco Mons. Marzolini, Segr.rio di Mons. Boccali.

  A015006511 

 Don Bosco dal Card. Nina e Alimonda.

  A015006514 

 Si chiedono preghiere a Don Bosco..

  A015006529 

 Grazie, di Maria Ausiliatrice scritte da Don Bosco..

  A015006568 

 Due lettere del Duca di Norfolk a Don Bosco..

  A015006582 

 Al Rev.do Giov. Bosco..

  A015006608 

 Il nostro ven.toSig. Don Bosco col suo Capitolo prese a serio esame la proposta e le condizioni di accettazione della Casa di S. Lorenzo per parte della Congregazione, partendo dalle basi stabilite nella riunione ultima che V. S. Rev.ma degnavasi intimare in casa propria..

  A015006610 

 I° Don Bosco ed il suo Capitolo accettano la Casa di S. Lorenzo che diventerà Salesiana e tale durerà finché a Dio piaccia.

  A015006616 

 Riceva, Rev.mo Monsignore, unitamente ai Colleghi suoi, i rispettosi saluti ed ossequii di Don Bosco, del suo Capitolo e di chi si dice.

  A015006664 

 Don Bosco ai pellegrini francesi..

  A015006667 

 Pour le pauvre Don Bosco et ses enfants, ils ne méritaient pas votre visite, mais ils en sont, nous en sommes tous très-contents; et, pour ma part, je ne puis vous exprimer le plaisir que j'en ressens.

  A015006673 

 Lettera del Vescovo di Parà a Don Bosco..

  A015006692 

 Il Rev. Don Bosco inviò pocanzi al Parà uno dei suoi Sacerdoti più distinti, il Rev. Don Lasagna, per trattare con me dell'impiantamento di una grande scuola di agricoltura, d'arti e mestieri, per la istruzione e la educazione dei fanciulli poveri ed abbandonati del Parà..

  A015006693 

 Ebbene, Eminenza, io Vi supplico di volgere in questo momento una parola a Don Bosco, affinché si decida a fondare un Istituto Salesiano in questa Diocesi.

  A015006701 

 Lettera di Don Bosco ad una suora francese..

  A015006708 

 Veuillez bien prier, je l'espère, pour le pauvre Don Bosco et pour toute sa famille (150.000), et de mon côté avec ma mauvaise écriture je serai à jamais en J. Ch..

  A015006712 

 Abbé JEAN Bosco.

  A015006716 

 Tre lettere di Don Bosco al marchese d'Avila..

  A015006722 

 Abbé J. Bosco.

  A015006736 

 Abbé JEAN Bosco.

  A015006748 

 Abbé J. Bosco.

  A015006751 

 Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco..

  A015006771 

 Desidera particolari sul miracolo del suo Beato Padre?... Egli era andato nelle sue corse apostoliche a Sommariva del Bosco Bra e, senza avvertire come era suo uso con gli intimi, era venuto al Castello per la colazione, verso le II e ½.

  A015006780 

 DON BOSCO FU UN SANTO?.

  A015006782 

 Ecco perché la istituzione dei Salesiani di Don Bosco fu subito accolta con entusiasmo, e conquise il mondo non appena apparvero i primi fulgori della sua beneficenza..

  A015006783 

 Don Bosco, ispirato da Dio, intuì le miserie del suo tempo, e fondò una legione di angeli, che celeri come folgore, si sparsero per l'orbe a curarne le piaghe, a sollevarne gli affanni, e tosto l'opera del sacerdote torinese addivenne la più popolare dell'universo..

  A015006785 

 E Don Bosco non fu un santo?.

  A015006790 

 Don Bosco fu ricevuto in udienza particolare dal S. Padre Pio IX, che lo aveva in grande stima e che lo accolse più da amico che da suddito.

  A015006794 

 Ammirato della virtù di Don Bosco, il Ricci, che spendeva il suo zelo sacerdotale a pro delle classi operaie in una scuola serotina, pregò il ven.

  A015006794 

 Il giorno della udienza di Don Bosco faceva il servizio della anticamera pontificia Mons. Francesco Ricci Paracciani, cameriere segreto di Sua Santità, e quindi Card. di S. R. Chiesa.

  A015006795 

 Don Bosco accettò l'invito; e il modo come Mons. Ricci lo partecipò agli operai fu questo: "Domenica prossima alla Congregazione [826] vi parlerà un santo.

  A015006795 

 Egli si chiama Don Bosco, ed é l'apostolo della gioventù".

  A015006800 

 Da Novara a Torino quei figli del lavoro si mostrarono soddisfattissimi della compagnia di Don Bosco, di cui taciti e riverenti ascoltarono la santa parola di religione, ad essi rivolta, e, giunti a Torino, gli baciarono ossequiosi la mano nell'accomiatarsi..

  A015006800 

 Magico effetto di quel nome! Gli operai cessarono all'istante di far baccano; e, quantunque mezzo avvinazzati, alzarono su lui riverente il ciglio, e sottovoce ognuno ripeté: "Don Bosco!".

  A015006800 

 Mi sedei accanto a lui; e riconoscendolo, esclamai forte: "Don Bosco!... sono lieto di trovarmi al suo fianco!...".

  A015006801 

 Don Bosco tanto dalla corte pontificia, quanto dal ceto operaio e dagli artigianelli delle scuole notturne di Roma era stimato santo!.

  A015006810 

 Cette demoiselle alla trouver Don Bosco, lui raconta sa vie, lui dit son grand désir de devenir religieuse au plus tôt.

  A015006814 

 Don Bosco a Tolone nel 1879..

  A015006821 

 De passage à Toulon Don Bosco avait prêché à la Cathédrale un sermon de charité en faveur de ses OEuvres.

  A015006822 

 Les recommandations les plus pressantes furent faites par le directeur aux enfants de ne pas rire ni sourire de l'accent étranger et des expressions peu françaises de Don Bosco.

  A015006824 

 Toutefois il n'oublia jamais l'une et l'autre... Depuis plus de 40 ans il est prêtre [828] et son seul désir est celui d'être le prêtre selon le coeur de Saint Dom Bosco..

  A015006835 

 Nous désirions beaucoup sa guérison et nous l'espérâmes un moment; mais Dom Bosco, en la bénissant, l'exhorta à la patience et à l'abandon la pauvre malade pressentit qu'elle ne devait plus espérer sa guérison... Le 1o Août, en effet, elle rendait son âme à Dieu....

  A015006835 

 le Chanoine Gastaud, notre vénéré Supérieur, accompagna Dom Bosco qui célébra le Saint Sacrifice de la Messe dans notre Église.

  A015006835 

 «Je les bénirai moi-même volontiers», répondit d'un ton inspiré Dom Bosco.

  A015006837 

 Nous devons mentionner encore une grâce produite par la visite de Dom Bosco..

  A015006838 

 Au moment de sa mort Dom Bosco [829] dit à Mr.

  A015006838 

 « Cette visite, lui dit Dom Bosco, en entrant dans son infirmerie, est une visite de paix», et.

  A015006844 

 (Cfr. GIRAUDI, L'Orat. di Don Bosco, pag. 91)..

  A015006855 

 Bosco Gio..

  A015006861 

 Don Lemoyne nel volume V pubblica quattro lettere di Don Bosco a un seminarista, studente di Teologia, omettendone un'ultima, della quale, come delle altre, possediamo l'autografo.

  A015006869 

 Bosco Gio..

  A015006929 

 Gio. Bosco..

  A015006933 

 Tre lettere di Don Bosco.

  A015006946 

 Gio. Bosco..

  A015006957 

 Bosco G..

  A015006969 

 Gio. Bosco..

  A015007019 

 GIO. Bosco.

  A015007033 

 Gio. Bosco..

  A015007052 

 Lettera di Don Bosco al P. Perucchetti..

  A015007054 

 Don Bosco gli rispose:.

  A015007054 

 Il P. Felice Perucchetti, Vicario spirituale di Alfiate in Brianza, aveva pregato Don Bosco di ricevere presso di sé il suo zio materno Don Antonio Marinelli, che per acciacchi voleva ritirarsi dalla parrocchia.

  A015007063 

 Gio. Bosco..

  A015007113 

 Preghi per il povero Don Bosco affinché mentre dà precetti agli altri non trascuri gli affari di sua eterna salvezza..

  A015007119 

 Bosco Gio..

  A015007165 

 Bosco Giov.[842].

  A015007173 

 Bosco Giov..

  A015007191 

 BOSCO G..

  A015007205 

 BOSCO GIO..

  A015007231 

 Giov. Bosco..

  A015007244 

 Bosco G..

  A015007258 

 G. Bosco..

  A015007274 

 Gio. Bosco..

  A015007282 

 Gradisca questi auguri di Don Bosco e di tutti i suoi figli cogli [848] ossequiosi loro omaggi, estensibili all'Ill.oSig. Commendatore, e mi permetta l'onore di riconfermarmi colla più profonda stima e riconoscenza.

  A015007298 

 G. Bosco.

  A015007312 

 Gio. Bosco..

  A015007352 

 G. Bosco..

  A015007364 

 G. Bosco.

  A015007376 

 Gio. Bosco..

  A015007387 

 Gio. Bosco.

  A015007399 

 Gio. Bosco..

  A015007429 

 Alcune lettere di Don Bosco,.

  A015007434 

 Don Bosco alla porta delSig. Arciprete, 24 dicembre '51..

  A015007437 

 B. C'é Don Bosco che avrebbe bisogno di parlare col Signor Arciprete, purché si possa senza troppo disturbo.

  A015007439 

 ARCIPRETE. Servitore, caro Don Bosco.

  A015007447 

 ARCIPRETE. Birichino di un Don Bosco! Ma come ho da fare?.

  A015007461 

 Bosco GIOVANNI..

  A015007503 

 Gio. Bosco.

  A015007514 

 Gio. Bosco..

  A015007529 

 Gio. BOSCO..

  A015007543 

 Gio. Bosco.

  A015007555 

 Gio. Bosco..

  A015007570 

 G. Bosco..

  A015007581 

 Gio. Bosco.

  A015007587 

 Mi ricevette, ma disse che egli aveva niente con Don Bosco, ma che egli non riconosceva l'approvazione della nostra Congregazione, che intendeva di esaminare e all'uopo sospendere chiunque dei nostri..

  A015007597 

 Gio. Bosco..

  A015007610 

 G. Bosco..

  A015007620 

 L'ipotesi é confermata anche dalla circostanza che egli, scrivendo allora nel Bollettino Salesiano, di cui era Direttore, la "Storia dell'Oratorio", proprio nel numero del novembre di quell'anno pubblicò il capo, in cui descriveva l'uscita dei corrigendi dalla Generala in compagnia di Don Bosco.

  A015007621 

 [6] La politique d'un Saint: Dom Bosco aux heures du Risorgimento.

  A015007622 

 L 'articolo di Don Auffray diventò poi un capo distinto nella sua Vita di Don Bosco, che tanto favore incontrò in Francia e nei paesi di cultura francese (Lyon, Vitte)..

  A015007626 

 [11] Preziosa per questo é la dichiarazione che egli fa riguardo a quanto narra della madre di Don Bosco.

  A015007626 

 scrive: " Per ciò che riguarda mamma Margherita, lo scrivente seppe quanto qui descrive dalla bocca stessa di Don Bosco, avendo goduta la fortuna di avere con lui per sei e più anni giornalmente tutte le sere familiari colloqui; e benché rarissimamente si ritornasse sulle cose già raccontate, pure interrogandolo talora di ciò che aveva detto anni precedenti e che fedelmente aveva messo in carta, stupiva nell'udirmi ripetere le stesse cose e le medesime parole di sua madre e con tale esattezza da sembrare le leggesse in un libro.

  A015007627 

 E' una conversazione amenissima; di tutto prendo nota su quaderni a parte da consegnarsi a D. Lemoyne per la Storia dell'Oratorio e vita di D. Bosco"..

  A015007627 

 " Ogni giorno che D. Bosco scende a passeggio, e che io sempre lo accompagno, si delizia in raccontare cose antiche occorsegli.

  A015007629 

 [13] Fra gli omaggi pervenuti a Don Bosco nel capo d'anno vi fu un libro scritto da un Rosminiano e a lui offerto " in segno di profonda venerazione" dall'autore, che, toccando dei progressi fatti dalla Chiesa nelle più remote regioni del globo, accennava pure " alle inospiti lande dei Patagoni e dei Pampas nell'America del.

  A015007630 

 Sud" e polemizzando diceva: "Appunto adesso il Cattolicismo dal suo capezzale di morte ha tanta lena fra un rantolo e l'altro da inviare [colà] sempre nuove schiere di Missionari Salesiani, recente creazione di quel Don Bosco, altro Calasanzio, che intanto qui in Europa co' suoi numerosi e ognor crescenti istituti ritrae dalle vie della gogna e della galera migliaia di fanciulli per farne operosi ed onesti cittadini".

  A015007645 

 Del generale Roca, presidente della Repubblica Argentina, a Don Bosco pervenne in gennaio questa lettera, pubblicata in francese (Société Anonyme de la Maison Beaujour. Rapports etc. Marseille, Typ.

  A015007653 

 Non abbiamo trovato l'originale, che sappiamo essere stato indirizzato dal mittente per orrore a Milano e ricevuto da Don Bosco nel febbraio a Marsiglia..

  A015007656 

 [21] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 20 gennaio 1881..

  A015007659 

 Capitano, Commissario e tutti quei di bordo accompagnarono Don Bosco sostenuto sempre dalSig. Piaggio.

  A015007659 

 Con quattro mani sul cappello, aggrappati a Don Bosco, potemmo giungere al ponte del bastimento.

  A015007659 

 Giunti a bordo ilSig. Evasio Piaggio, proprietario dell'Umberto, cercò di Don Bosco, che introdusse nel suo gabinetto e trattenne tre quarti d'ora con squisita bontà e amabilità.

  A015007659 

 Il capitano era fiero di saper Don Bosco più capitano di lui, avendo 60 mila sudditi.

  A015007659 

 IlSig. Piaggio prese Don Bosco nelle sue braccia per guidarlo, dicendogli di abbandonarsi a lui.

  A015007659 

 In mezzo a tanto pericolo e con tutte le precauzioni a prendere, Don Bosco facea ridere i vicini con mille lepidezze.

  A015007659 

 L'uffizialità di bordo si strinse a Don Bosco e si andava a gara a testimoniargli rispetto e benevolenza.

  A015007659 

 Tutti si inginocchiarono quando Don Bosco dava la benedizione ai Missionari e non si alzarono finché non finì di parlar loro.

  A015007659 

 [24] La medesima scena é descritta così da Don Bologna (lett. a Don Rua, Marsiglia, 9 febbraio): " Domenica a sera alle 6 con due omnibus i missionari, le Suore, Don Bosco ed il sottoscritto si recarono all'Umberto I. Era notte, il mistrale era in furore.

  A015007666 

 [30] Lettera a Don Bosco, Buenos Aires 6 marzo 1881..

  A015007667 

 [31] Lettera a Don Bosco, Villa Colón 7 marzo 1881..

  A015007669 

 [33] Lettera della Direzione Generale a Don Bosco, Torino 30 novembre 1881..

  A015007681 

 [45] Don Bosco sapeva che il suo abituale solecismo peu pour fois, poco per volta, era simpaticamente ripetuto nel Comitato..

  A015007685 

 [49] Scrivendo al Guiol nell'ottobre del 1883, Don Bosco dice: "Tre anni or sono"..

  A015007695 

 Sembra che la Chauve creda essere avvenuta la visita di Don Bosco nel 1875; ma non é probabile che egli vi si sia recato prima del 1881..

  A015007696 

 [60] DR CHARLES D'ESPINEY, Dom Bosco, Nice, Typ.

  A015007699 

 [63] ALBERT Du Boys, Dom Bosco et la pieuse Société des Salésiens..

  A015007701 

 La corrispondenza comprende ottantadue lettere, delle quali settantacinque di Don Bosco, una di Don Barberis, tre di Don De Barruel e tre di Don Rua.

  A015007701 

 Le note della Signora contengono appunti di conversazioni avute con Don Bosco sulle apparizioni di Luigi.

  A015007701 

 Sono tutte in francese, meno una di Don Bosco e quella di Don Barberis; il francese di Don Bosco é alquanto alla buona, tirato giù currenti calamo, come si vede dalla scrittura.

  A015007702 

 L'abate Mendre, vicecurato e poi curato di S. Giuseppe a Marsiglia, il quale amava Don Bosco con tenerezza di figlio, un giorno gli sedeva a lato durante un trattenimento nell'oratorio di San Leone.

  A015007702 

 [66] Don Bosco possedeva il francese tanto da farsi intendere; ma lo parlava e lo scriveva con molta disinvoltura, Passando facilmente sopra al dizionario e alla grammatica.

  A015007705 

 [68] Il libro uscì nel 1882: Biographie du jeune Louis Fleury Antoine Colle par Jean Bosco prétre.

  A015007707 

 Se così non fosse stato, Don Bosco e Don Rua non gli avrebbero scritto in francese.

  A015007714 

 G GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, tav.

  A015007724 

 [87] Lettera di Don Bosco, Torino 5 luglio 1884..

  A015007729 

 di Don Bosco ai Conti, Torino 17 dicembre 1884..

  A015007730 

 di Don Bosco al Conte, Torino 20 febbraio 1885..

  A015007731 

 di Don Bonetti a Don Bosco, Marsiglia II febbraio 1885..

  A015007732 

 di Don Bosco al Conte, Torino 27 settembre 1885..

  A015007733 

 di Don Bosco ai Colle, Torino 13 marzo, Nice 25 aprile, Torino 10 maggio 1885..

  A015007735 

 [98] Dalla minuta autografa di Don Bosco:.

  A015007749 

 I documenti da noi pubblicati nei volumi XII e XIII mostrano che Don Bosco fu incaricato espressamente da Pio IX di riformare quella Congregazione; quanto all'altro asserto, la testimonianza di Don Giordano viene a ravvalorare quanto dicemmo altrove circa la natura degli ostacoli che si frapposero a impedirgli di arrivare al Papa..

  A015007749 

 di Don Giordano, Alassio 30 novembre e 4 dicembre 1932.Quest'anno 1932 in un Numero Unico pubblicato dai Concettini o Confezionisti per commemorare il 75 o anniversario della loro fondazione, il padre Spreafico barnabita, storico di quell'Istituto, asseriva che Don Bosco volle ingerirsi nelle cose dei Concettini per mutarne le regole e che per questo Pio IX non lo volle più ricevere.

  A015007754 

 Sac. L. MORI, Don Bosco a Firenze.

  A015007764 

 di Don Confortóla a Don Bosco, Firenze 10 giugno 1881..

  A015007769 

 [128] Memore della benevolenza, con cui monsignor Calabiana aveva accolto nel 1867 i Salesiani andati ad aprire il collegio di Mirabello nella sua diocesi casalese e delle tante prove d'affetto date loro in ogni tempo, Don Bosco gl'inviò il 29 maggio questo telegramma: " Salesiani, loro allievi, vostri affezionatissimi figli, fanno cordialissime congratulazioni vostro Giubileo sacerdotale, ricordando Voi amico, protettore, benefattore.

  A015007771 

 [130] Nel registro una di queste relazioni é scritta da Don Bosco; un'altra pure di suo pugno e con data posteriore é sur un foglio volante.

  A015007798 

 Don Bosco allora cercò di ottenere una parte del caseggiato loro, dicendo che ivi avrebbe aperto scuole, ecc., ecc.

  A015007798 

 Don Bosco siccome con questa superiora teneva conto corrente riguardo a libretti delle letture cattoliche [ qui nell'originale c'è la parola approfittò, cancellata con un tratto di penna ], sapendo che essa non aveva potuto ragguagliare le Oblate circa l'amministrazione da lei tenuta [ le Oblate erano ragguagliatissime di tutto, fuorché delle irregolarità di un nipote della Galeffi, ignorate naturalmente dalla zia stessa ], chiese alle medesime come suo avere quattromila scudi [ ossia fece risultare una scadenza di lire 20.133,32 al proprio danno per merci spedite, ricevute, non pagate ].

  A015007798 

 dei Riti che Don Bosco é ormai conosciuto per Roma per quello che é.

  A015007800 

 [159] COSTANTINO LEONORI, Cenni sulla Società di S. Francesco di Sales istituita dal sacerdote Giovanni Bosco.

  A015007801 

 [160] L'originale dei due compilatori ha numerose cancellature, aggiunte e modificazioni per mano di Don Bosco; i tratti della sua penna che sopprimono anche lunghi brani, sono frequenti..

  A015007802 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 21 dicembre 1881..

  A015007803 

 Leonori a Don Bonetti, Roma 10 novembre 1881, e di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 29 novembre 1881..

  A015007810 

 [169] Lettera del ch. Bartolomeo Gillio seminarista a Don Bonetti (23 dic.): "Quest'anno gli alunni del seminario metropolitano di Torino che già furono alunni di Don Bosco, non possono più con loro grande rincrescimento recarsi in corpo ad augurare i loro amati Superiori, perché il Can.co Soldati li proibisce.

  A015007815 

 Giovanni Bosco, § 93.

  A015007835 

 [194] Il barone Héraud, ritornato in patria, scrisse a Don Bosco questo dialoghetto il 23 dicembre seguente..

  A015007840 

 [199] Questa lettera fu minutata da Don Bonetti e riveduta da Don Bosco, che vi fece qualche aggiunta..

  A015007846 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 15 maggio 1882..

  A015007849 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 21 maggio 1882..

  A015007856 

 [215] Nella lettera di Don Dalmazzo (18 giugno 1882), che riferiva queste cose, Don Bonetti appose qui più tardi la seguente nota: "E' vero, ma era più giovane, un po' stanco, scandalizzato che non si ponesse rimedio e poi l'amor mio a Don Bosco.

  A015007858 

 [217] Don Dalmazzo il 21 giugno gli aveva scritto di monsignor Verga, segretario del Concilio, poi Cardinale: "Interpellato da Nina sulle conclusioni prese, si mostrò contrario dicendo che era aperta ingiustizia, ammirò la pazienza e l'abnegazione di Don Bosco che a tutto si accomoda pro bono pacis".

  A015007867 

 Nina a Don Bosco, 10 luglio 1883.

  A015007873 

 [232] Lettera " Riservatissima " a Don Bosco, Roma 1° dicembre 1881.

  A015007880 

 a Don Bosco, 10 ottobre 1881.

  A015007882 

 [241] Lettere a Don Ronchail, Napoli 4 novembre, e a Don Bosco, 23 novembre 1879..

  A015007884 

 a Don Bosco, Siracusa 3 agosto 1880.

  A015007889 

 [248] Monsignore si era espresso in questi termini: "Lascio lo stabile dell'ex convento di S. Benedetto, ortaglie e adiacenze, da me comperato alli Rondani Manici, per un orfanotrofio maschile sotto la direzione ed amministrazione della Congregazione Salesiana a Don Giovanni Bosco di Torino superiore generale della stessa per l'effetto suindicato.

  A015007894 

 Invece Don Bosco gli disse: - Oh il grecista! Ti faremo poi professore di Università!.

  A015007894 

 [253] Nel giugno del 1885 il piccolo Ubaldi, alunno della quarta ginnasiale, lesse a Don Bosco nell'accademia dell'onomastico una sua composizioncella in greco; andato quindi a baciargli la mano, si aspettava qualche parola di complimento.

  A015007899 

 Don Bosco dunque si sarebbe trovato molto a disagio, se avesse preso il posto a cui l'invito gli dava diritto..

  A015007904 

 e a Don Bosco, Siviglia 23 febbraio 1881..

  A015007908 

 di Don Cagliero a Don Bosco, Utrera, 17 marzo 1881..

  A015007909 

 [267] A obra de D. Bosco, Fondador da Congregação dos Salesianos (S. Francisco de Salles) segundo a versáo do francez do Padre Mendre.

  A015007910 

 Il settimanale di Lisbona A Cruz do Operaio nei suoi numeri del 23 luglio, 6 e 13 agosto, 3 settembre parlò di Don Bosco, dei principii dell'Oratorio, dell'opuscolo dell'abate Mendre e delle Missioni salesiane..

  A015007916 

 [274] Solo ora siamo venuti in possesso delle copie di molte lettere scritte da Don Bosco alla Contessa e da noi riscontrate con gli originali.

  A015007918 

 [276] Don Bosco dava del Lei a Don Confortóla, venuto in Congregazione, quand'era già prete..

  A015007934 

 Gli originali delle lettere di Don Bosco al Canonico si conservano nell'archivio domestico di Casa Cavina..

  A015007948 

 [297] Abbiamo la minuta della lettera indirizzata da Don Bosco al ministro dell'Interno per la decorazione (App., Doc. 51)..

  A015007972 

 di Don Bonetti a Don Bosco, Torino 12 aprile 1882..

  A015007976 

 a Don Bosco, Roma 30 giugno 1882..

  A015007979 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 25 ottobre 1882..

  A015007981 

 di Don Bosco a Don Dalmazzo, Torino 12 novembre 1882..

  A015007994 

 Nel 1881 pervennero lire 63,964,79, di cui 50.000 dalla sola Duchessa De Séveré; nel 1882, lire 39.528,55, figurando fra gli oblatori il Conte di Chambord per lire mille e la Marchesa De Paterat per ventimila; nel 1883 il solo Don Bosco poté inviare a più riprese la somma complessiva di lire 180.500.

  A015007998 

 del cappellano a Don Bosco.

  A015008000 

 di Don Pozzan a Don Bosco, in Bollettino Salesiano di novembre e dicembre 1881 e di marzo 1882..

  A015008003 

 di mons. Guarino a Don Bosco, 10 dicembre 1881..

  A015008005 

 (Lettera di Don Bosco al Marchese, Turin, le 11 août 1883)..

  A015008005 

 Don Bosco accettò per il suo prossimo viaggio in Francia; ma la cerimonia doveva già essere stata fatta per procura.

  A015008005 

 [340] Il Marchese Léon Boulanger de Saint-Cyr comte de Villeneuve, padre del Priorino della festa di Maria Ausiliatrice, aveva invitato Don Bosco a fare da padrino a un suo neonato.

  A015008006 

 Don Bosco era a Sampierdarena alla metà di settembre (cfr. sopra, pag. 403).

  A015008013 

 a Don Bosco, Roma 17 giugno 1882.

  A015008014 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 7, 21 e 30.

  A015008015 

 a Don Bosco, Roma 30 ottobre 1882 (App., Doc. 63)..

  A015008016 

 [351] Lett di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 31 gennaio 1883..

  A015008024 

 di monsignor Guarino a Don Bosco, Roma 10 dicembre 1881, e dell'avvocato Leonori a Don Bosco, Roma 26 dicembre 1881..

  A015008027 

 di Don Bosco a Don Berto, Alassio 8 aprile (Cfr. sopra, pag 137)..

  A015008028 

 a Don Bosco, Messina 1° ottobre 1881..

  A015008029 

 di mons. Guarino a Don Bosco, Roma 21 novembre 1881..

  A015008036 

 a Don Bosco, Roma 27 giugno 1882..

  A015008046 

 Gio. Bosco..

  A015008048 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 25 ottobre 1882..

  A015008049 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, 30 ottobre 1882.

  A015008050 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, non datata ma di poco posteriore alla precedente..

  A015008052 

 Don Dalmazzo scriverà a Don Bosco il 31 gennaio 1883: "Il Card. Nina domanda se Don Bosco ha risposto al Papa per la casa di Mantova.

  A015008053 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 18 dicembre 1882..

  A015008055 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, tav.

  A015008057 

 [384] L'Osservatore Romano, nel numero del 15 giugno 1933, in un articolo del sacerdote Giuseppe De Luca, parlando dell'antica Biblioteca dei Classici Italiani, edita nell'Oratorio, pur non nascondendone i difetti, lodava "l'attività libraria iniziata da Don Bosco, che ai cattolici italiani giovò non poco in tempi calamitosissimi"; dopo la quale osservazione affermava: "Una storia di tale attività sarebbe senza dubbio un capitolo onorato, quando si volesse narrare la cultura dei cattolici italiani nell'Ottocento.".

  A015008061 

 Il Conte Eugenio, quando lo vedeva comparire, esclamava piacevolmente: - Oh la benedetta seccatura! - Egli fu del numero dei nobili torinesi che aiutarono in origine Don Bosco nel fare il catechismo..

  A015008069 

 Don Bosco vi arrivò a mezzogiorno del 18.

  A015008069 

 Sac. Bosco." Il 30 giugno su proposta di Don Bosco si era dal Capitolo stabilito che in quell'anno tutti i corsi d'esercizi si tenessero a S. Benigno e non più a Lanzo.

  A015008070 

 [397] Il poscritto suppone pubblicato di recente il Dom Bosco del D'Epiney (1881).

  A015008082 

 Il Beato Don Giovanni Bosco nella visione e nelle previsioni di quarant'anni fa.

  A015008086 

 [413] intorno all'opera di Don Borio a Lanzo si legge questa bella testimonianza nei verbali del Capitolo Superiore (5 giugno 1884, sotto la presidenza di Don Bosco):.

  A015008089 

 [415] Il Bollettino delle Missioni Cattoliche stampato a Milano, traduzione del lionese, nel numero del 3 novembre dava in italiano l'articolo, recando pure il ritratto di Don Bosco.

  A015008096 

 [422] Togliamo la citazione da CHAN. CLEMENT TOURNIER, Doyen de Saint-Sernin, Le Bienheureux Dom Bosco à Toulouse.

  A015008098 

 Il padre Anton Maria, cappuccino, apostolo della regione tolosana, fece nel 1890 questo confronto fra il parlare e trattare di Don Bosco e quello di Don Rua: "Oh l'ho udito predicare [Don Rua]: parla con la stessa sublime semplicità.

  A015008098 

 Mi trovai assiso accanto a lui, alla festa familiare [a Nizza] che diede in suo onore il Circolo Operaio Cattolico: ed ho visto, ho ascoltato Don Bosco".

  A015008103 

 Ah! si L'influence secréte du Docteur Angélique, rectifiant tout écart intellectuel et redonnant à une áme inégale le calme de la clairvoyance et la miltrise de soi, allait faire cesser un trop long conflit funeste àla diffusion du bien, un conflit dont lui, Don Bosco, eu victime saignante et silencieuse, subissait l'épreuve depuis dix ans!".

  A015008103 

 Dans son décret de Béatification de Don Bosco, le pape Pie XI déplorera qu'il ait rencontré des contradictions provenant de ceux-là même dont il était en droit d'attendre aide et secours.

  A015008103 

 [429] Nell'opuscolo citato, a pagina 67, il Tournier dopo aver detto alcuni motivi che dovevano rendere gradito a Don Bosco il poter innalzare colà una preghiera all'Angelo delle scuole, ha una divagazioncella che vale la pena di riferire: "Une pensée plus intime a peut-être concouru à déterminer sa démarche.

  A015008107 

 La signora Leocadia Orloff, scrivendo a Don Bosco da S. Remo il 12 maggio 1883, diceva: "A Toulouse ils ont été bien mal intentionnés de n'avoir accepté; la maison de M. l'Abbé Julien aurait dû vous être cédée; pour une nouvelle maison je crois que cela serait bien difficile, vu la grande quantité d'oeuvres de Charité qui se trouve dans cette ville.".

  A015008108 

 [434] Il Tournier, rievocando questo avvenimento in una sua conferenza ( Les Ubaldini de Toscane, Dante et Toulouse: Toulouse, Andrau et Laporte, 1933 pag. 48), scrive che allora "les reliques du doux bienheureux Don Bosco, recues (...) avec les honneurs du triomphe, vinrent apporter leur parfum de pacifique sainteté.".

  A015008115 

 Nel 1883, celebrandosi a Nizza il cinquantesimo anniversario della fondazione delle Conferenze di S. Vincenzo in quella città fu pubblicata una notizia storica ( Notices Historiques des Conférences et OEuvres de Saint-Vincent de Paul à Nice depuis la fondation en 1844 jusqu' à 1883 année des noces d'or de la Société ) in cui si narra distesamente delle relazioni di Don Bosco con le Conferenze..

  A015008119 

 Le dame Ausiliatrici conservarono religiosamente un amitto usato da Don Bosco, celebrando nella loro cappella..

  A015008126 

 [448] Il giornale parigino la pubblicò nel numero del 18 maggio 883, sotto il titolo"Dom Bosco "..

  A015008128 

 Fingendo di prendere sul serio l'accusa che Don Bosco fosse un politicante, mossagli pure da giornali torinesi, l'autore dice a un certo punto: "E noi... noi tre volte meschini, che in tanti anni che coabitammo con quell'uomo misterioso, noi, che ne ascoltammo le migliaia di volte le parole di carità, noi, che potemmo le mille volte sorprendere i suoi segreti maneggi in favore della triste politica, che fa tremare i grandi della terra; noi meschinissimi, che non ci avvedemmo di nulla! Noi semplici, che abbiam sempre creduto e crediamo che l'unica politica di Don Bosco fosse di trovar modo da far bollire la tradizionale pentola dell'Oratorio, fosse di rendere alacri e volenterosi a lavorare nella vigna del Signore i cento e cento, che la voce di un tal maestro chiamava a coadiuvarlo nelle gravi cure di un apostolato vasto e diffìcile assai; fosse d'ispirare in cuore dei mille e mille alunni, che entrarono, si fermarono ed uscirono da quest'ostello di benedizione e di pace un salutare timore del male, un disinteressato amore del bene, una sana prudenza nella condotta, una franca indipendenza nel carattere; - ripeto, noi meschini tre volte, che non sapemmo vedere come tutto questo affannarsi nel bene non era per Don Bosco che un mezzo sicuro per raggiungere i suoi fini politici!".

  A015008128 

 S'intitola La Politica di Don Bosco.

  A015008131 

 [453] Don Bosco nell'autunno fu in Liguria per gli esercizi spirituali, come risulta da due lettere che troveremo nel capo ultimo.

  A015008137 

 a Don Bosco, Montebudello 2 settembre 1883..

  A015008143 

 78 la lettera di Don Bosco ai Cooperatori fiorentini, perché accettassero l'officio di decurioni..

  A015008150 

 verb., Séance du 25 Mai: "Une lettre de Don Bosco, datée du 8 mai, mentionne un souvenir tout spécial pour le comité.

  A015008155 

 Sono lieto di poterle annunziare che il 25 aprile p. p. S. Santità il Sommo Pontefice Leone XIII degnavasi ricevere in udienza particolare il nostro amatissimo Signor Don Bosco Giovanni..

  A015008162 

 Una vedova Savine, che aveva ricevuto una simile comunicazione, rispondeva a Don Bosco il 1° giugno da Parigi: "Nous venons bien tard vous remercier pour cette bonté que vous avez eue de solliciter pour nous une bénédiction du S. Pére; elle nous est fort précieuse et davantage encore lorsque nous avons dú renoncer à faire à Rome un 2° sejour assez long pour espérer une audience; nous avons dà brusquement revenir à Paris et renoncer à aller vous porter, Révérend Pére, nos remerciments.

  A015008166 

 Si sa per esempio da altre fonti che Don Bosco fu a Propaganda più volte che qui non sia detto..

  A015008175 

 IOANNES Bosco Sacerdos..

  A015008179 

 Qui però, come la convenienza esigeva, la parte di Don Bosco è lasciata nella penombra.

  A015008180 

 [480] Don Bosco ritorna! Numero unico 1934, Rimini, Stabil.

  A015008183 

 a Don Bosco, Alessandria 22 maggio 1882..

  A015008188 

 [488] La relazione fu scritta a Don Rua sei anni dopo il fatto, in occasione della morte di Don Bosco (Cháteau du Pont Jarno Champdeniers, Deux Sévres, 5 febbraio 1888)..

  A015008191 

 [491] Sono di quest'anno alcune relazioni di grazie, che Don Bosco stesso scrisse per glorificare Maria Ausiliatrice, nascondendo naturalmente la parte avuta da lui.

  A015008198 

 a Don Bosco, Mantova 30 marzo 1882..

  A015008199 

 Venerò sempre Don Bosco e fu da lui molto amato; lasciò memoria di santo..

  A015008200 

 [500] Una sua relazione ci fornisce i particolari di questa narrazione, meno uno che abbiamo da altre fonti: la fiammella veduta da Don Bosco..

  A015008209 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 15 maggio 1882..

  A015008212 

 GIOVANNI RICAGNI, Don Bosco e l'istruzione ne' suoi collegi, Alessandria, Tip.

  A015008217 

 [517] Nelle parti che dovremo tradurre, non diremo Signorina, vocabolo affatto estraneo al dizionario di Don Bosco tanto nello scrivere che nel parlare; useremo invece il termine madamigella o damigella, più rispondente al suo trascendentale riserbo e ricorrente d'ordinario nelle sue lettere italiane, allorché egli menziona donne nubili, qualunque sia la loro età..

  A015008254 

 di Don Bosco a Don Dalmazzo, Torino 29 luglio 1882..

  A015008255 

 di Don Bosco a Don Dalmazzo, S. Benigno 27 agosto 1882..

  A015008259 

 a Don Bosco, Villa Colon 26 gennaio 1882..

  A015008262 

 [562] Don Lasagna a Don Bosco, Villa Colòn 24 novembre 1882.

  A015008273 

 Spesse volte a Borgo Cornalense fece da segretaria a Don Bosco..

  A015008273 

 [573] Annunziatina, detta signora per facezia da Don Bosco, era Maria Annunziata, figlia del conte Eugenio, la quale in quei giorni aveva la cura di fratelli e sorelle a Torino.

  A015008278 

 Don Bosco lo mandava allora a fare un po' di vacanza con la famiglia Magliano..

  A015008297 

 [582] Probabilmente si riferisce a questa signora quello che Don Bosco scrisse dieci giorni dopo a una suora Madeleine (Appendice, Doc., 90)..

  A015008305 

 [590] Una lettera anteriore di Don Dalmazzo, non datata, stava pure senza dubbio in relazione con la medesima di Don Bosco (App., Doc. 92)..

  A015008307 

 a Don Bosco, 23 gennaio 1883..

  A015008323 

 [608] Questo corsivo che é dell'articolista, corregge un'espressione sfuggita a uno scrittore dell' Unità Cattolica (16 aprile 1882), il quale scrisse: " Non essendo neppure riuscito Don Bosco, l'Arcivescovo di Torino, monsignor Gastaldi, assunse sopra di sé nel 1878 l 'ardua impresa"..

  A015008335 

 [617] La lettera é scritta da Don Berto e firmata da Don Bosco..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000027 

 Sette mesi di Don Bosco nell'Oratorio: feste e fatti. 98.

  A016000031 

 S. Giovanni Bosco e il Conte di Chambord. 115.

  A016000039 

 Pensieri e lettere di Don Bosco. 145.

  A016000042 

 TRE PREDICHE DI DON BOSCO..

  A016000047 

 Il viaggio di S. Giovanni Bosco a Parigi fu nel corso della sua vita un avvenimento di prim'ordine; quindi è che, per darvi tutto il conveniente risalto, questo volume XVI non andrà oltre il 1883.

  A016000047 

 Nella capitale della Francia Don Bosco diede infinite udienze a ogni qualità di persone; fece visite senza numero a famiglie private, a comunità religiose, a chiese; parlò più volte da pergami a folle immense; riscosse per le vie e sulle piazze frenetiche ovazioni popolari.

  A016000048 

 A Parigi sopravvivono tuttora tenaci rimembranze, le quali sono prova evidente che nella grande metropoli il passaggio di Don Bosco non sollevò soltanto una fiammata momentanea di ammirazione popolare; il che per altro sarebbe già stato un fenomeno di non lieve importanza.

  A016000049 

 L'andata di Don Bosco a Parigi si può ben dire provvidenziale sotto più di un aspetto.

  A016000050 

 Un mese e mezzo era appena trascorso dal suo ritorno in Italia, che un episodio clamoroso richiamò di bel nuovo su Don Bosco l'attenzione della Francia e per rimbalzo quella del mondo: la vicenda del Conte di Chambord.

  A016000051 

 Anche prescindendo da sei lunghi capi aggirantisi unicamente intorno al viaggio di Don Bosco in Francia, la Francia la capolino un po' dappertutto nel seguito del volume.

  A016000055 

 Il Cardinale Schúster, Arcivescovo di Milano ed eminente studioso, dopo aver letto il volume precedente scriveva [2]: " È un monumento unico nel suo genere, perchè, senza pretese bibliografiche, [8] l'autore ci dà più che il ritratto che è qualche cosa di statico, la cinematografia di Don Bosco, così come egli veramente la visse e vi si santificò".

  A016000056 

 Dati nuovi su Don Bosco scrittore viene Don Caviglia accumulando nell'edizione critica delle opere; anche questo però è materiale che andrà a integrare le Memorie Biografiche precedenti.

  A016000056 

 Le biografie contemporanee a Don Bosco sono sempre dar noi segnalate, ma piuttosto come fatti che come fonti, derivando esse dai Cinque lustri dell'Oratorio, opera di Don Bonetti, che uscì prima a puntate sui Bollettini italiano e francese e che Don Lemoyne in rem suam derivavit nei nove suoi volumi delle Memorie Biografiche, come si appropriò a tempo e luogo varie monografie di Don Francesia, quali Le passeggiate di Don Bosco e Due mesi con Don Bosco a Roma: tutti elementi però che sono anteriori al 1875, donde noi abbiamo preso le mosse.

  A016000061 

 Don Bosco che conosceva il francese più per pratica che non per grammatica e oltre a questo soleva scrivere currenti calamo in mezzo alla ressa incessante degli affari, incappa con frequenza in licenze ortografiche, lessicali e sintattiche.

  A016000061 

 Nella recentissima pubblicazione della corrispondenza epistolare di Napoleone I con Maria Luisa durante la prima campagna contro gli Alleati, non vediamo come anche il grande Imperatore andasse soggetto a non infrequenti distrazioni dello stesso genere? Del resto, come il difettoso parlare di Don Bosco non offendeva la proverbiale delicatezza delle orecchie parigine, così il suo scrivere negletto non farà arricciar le nari agli intelligenti lettori.

  A016000063 

 E senza dubbio non è piccolo diletto poter comunicare così a lungo e per via così immediata con l'anima di un Don Bosco.

  A016000068 

 Nel periodo delle feste per la canonizzazione un autorevole e diffuso periodico d'oltralpi [5] gli dedicava un solido studio, nel quale, fra i nove Santi glorificati durante l'anno giubilare della Redenzione, S. Giovanni Bosco era giudicato meritevole di considerazione speciale, offrendoci egli in se stesso, più che non gli altri otto, un modello più adatto alle condizioni e alle esigenze dell'odierno apostolato.

  A016000068 

 Per tornare alla Francia, conviene pur dire che in quella nazione conoscere Don Bosco e comprendere la portata della sua missione fu una cosa sola.

  A016000082 

 In confronto con quelli del 1880 i professi triennali sono qui meno della metà; ma rammentino i lettori come negli [14] esercizi dell'anno innanzi Don Bosco affermasse risolutamente il suo pensiero di voler ridurre ai minimi termini i voti temporanei [7]..

  A016000085 

 Degli ascritti la gran maggioranza proveniva sempre dall'Oratorio, donde gli alunni dell'ultima classe per due terzi almeno filavano senz'altro a S. Benigno; ma Don Bosco da buon pescatore di vocazioni non si lasciava sfuggire occasione di gettar l'amo anche nei collegi.

  A016000094 

 Gio. Bosco..

  A016000097 

 Avvisi importanti per il buon andamento della Congregazione Don Bosco ricevette a mezzo gennaio da Don Alasonatti in sogno: epurazione dei soci, lavoro e sorveglianza da parte dei superiori con i giovani, frequenza dei sacramenti [8].

  A016000133 

 A tenere i più ragguardevoli di essi affezionati all'Opera giovava assai la consuetudine che aveva Don Bosco di accostarli personalmente ne' suoi viaggi.

  A016000144 

 Gio. Bosco..

  A016000146 

 Don Bosco pensò di esimersene.

  A016000161 

 Giov. Bosco..

  A016000163 

 La supplica non fu inviata direttamente al Ministro, ma per il tramite del Vicario Apostolico Castrense, al quale Don Bosco la raccomandava con una lettera da noi non rinvenuta.

  A016000163 

 Nel partecipare questa comunicazione egli con molta cortesia suggeriva a Don Bosco di rivolgersi per il medesimo oggetto all'Ambasciata Austriaca in Italia e per la stessa via ottenere che membri della Corte Imperiale si degnassero permettere di venir aggregati all'Associazione dei Cooperatori.

  A016000164 

 A Torino parlò Don Bosco il 25 gennaio nella chiesa di S. Giovanni Evangelista; per la stia conferenza abbiamo trovato i seguenti appunti, scritti da lui stesso in un quaderno [16].

  A016000183 

 5° Che cosa deve dirsi delle tante eredità che si dicono ogni giorno lasciate a D. Bosco?.

  A016000185 

 Sono pochi giorni elle un cooperatore mi annunziò una vistosa eredità, mi accennava fin anche una cospicua somma di monete d'oro che attendevano soltanto D. Bosco o qualche suo incaricato elle l'andasse a ritirare..

  A016000187 

 Da questo voi potete argomentare di altri vistosi lasciti fatti a D. - Bosco..

  A016000188 

 6° Ma pure D. Bosco è ricco..

  A016000189 

 Per farvi urla idea delle grandi ricchezze di D. Bosco bisogna elle notiate elle però in tutte le nostre case non vi è un soldo di reddito e che le imposte delle nostre case con qualche striscia di orto accanto ammontano ad oltre di trentatre mila lire..

  A016000197 

 L' Unità Cattolica del I° febbraio, riassuntone brevemente il discorso e descrivendo l'impressione prodotta dalle sue parole, osservava che gli uditori erano rimasti convinti di tre cose: che Don Bosco non era solo un amico un padre, ma anche un eloquente avvocato della gioventù; che, se avesse avuto mezzi corrispondenti allo zelo e all'energia dell'animo, avrebbe mutato faccia al mondo; che il prestare aiuto alle istituzioni di lui era fare opera non solamente cattolica, ma filantropica e sociale.

  A016000198 

 Don Bosco, recandosi dalla sacrestia all'ufficio del Rettore della chiesa, trovò nell'andito un gruppo di nobili signore che lo aspettavano per riverirlo.

  A016000199 

 Ignorassero o no essere stato sempre Don Bosco il martello dei protestanti a Torino e altrove, alcuni Cooperatori, animati dallo spirito della loro Associazione e sbigottiti per quello che il protestantesimo di oltr'Alpi veniva perpetrando in Italia, gli fecero pervenire uno specchietto, nel quale con un colpo d'occhio egli poteva vedere l'attività della nefasta propaganda [18].

  A016000199 

 In capo al foglio si leggeva: "Veda Don Bosco che fecero finora i protestanti in Italia! Che dobbiamo fare noi in vista di tanto male?".

  A016000211 

 Giov. Bosco..

  A016000214 

 Don Bosco diede allora ordine a Don Bonetti di alzare la voce nel Bollettino, letto in Italia anche da tanti che non leggevano l'Unità Cattolica.

  A016000214 

 L'articolo piacque tanto a Don Bosco, che ingiunse all'autore di ridurlo tosto in forma di opuscoletto e spanderlo gratuitamente tra il popolo torinese.

  A016000215 

 Nel numero dell'II pubblicò una declamazione piena di malignità contro Don Bosco, che diffamava presso i lettori come abbindolatore di persone facoltose, denunziandolo al Governo quale violatore delle leggi e gran nemico della patria [24]..

  A016000216 

 Don Bosco, volendo che il grido di Gesù nostro Dio e nostro Re fosse ripetuto per tutta l'Italia specialmente nell'occasione delle feste di Pasqua, aveva avuto una geniale idea: far servire l'opuscolo per biglietto pasquale.

  A016000216 

 L'infernale fogliaccio ne profittò per fucinare un'altra prosa intitolata Don Bosco, l'Arcivescovo e Soci; ma è roba così triviale, che non vogliamo imbrattarne le nostre pagine.

  A016000217 

 Di questo movimento Don Bosco impartì le istruzioni, ma non vide che l'inizio, essendosi il tutto svolto mentr'egli faceva il suo giro in Francia.

  A016000219 

 In gennaio poi, allorchè Don Bosco si apparecchiava al viaggio, il processo di Lione contro gli anarchici autori dei recenti vandalismi e l'istruttoria contro il [29] principe Girolamo Bonaparte, arrestato a Parigi sotto l'imputazione di tentativo per cangiare la forma di Governo, tenevano variamente sospesi gli animi, dando luogo a minacciose manifestazioni..

  A016000230 

 Giov. Bosco..

  A016000259 

 L'affettuosa venerazione per Don Bosco che trabocca nel suo scritto, ci consiglia di far conoscere ai lettori questo documento [31]..

  A016000261 

 - Riferendo queste parole da un taccuino di Don Berto, Don Lemoyne scrive: "Ecco il pensiero di Don Bosco continuo".

  A016000261 

 La mattina del 31 Don Bosco stette tranquillamente a confessare secondo il consueto.

  A016000263 

 A Don Bosco i preparativi personali per i suoi lunghi viaggi non davano gran che da pensare: se n'andava cosi com'era.

  A016000266 

 - Possibile che si voglia atterrare quello che Don Bosco ha costrutto? - osservò il suo interlocutore..

  A016000268 

 Don Bosco al ritorno, appena s'avvide essere stata abbattuta quella pianta, esclamò: - Il non più vederla mi cagiona una pena come per la morte di un fratello..

  A016000273 

 CINQUE anni precisi prima che lasciasse la terra, Don Bosco diede cominciamento al suo storico viaggio di quattro mesi nella Francia, dal 31 gennaio al 31 maggio.

  A016000283 

 Giov. Bosco..

  A016000285 

 - Si rividero difatti due anni dopo a S. Benigno, e Don Bosco si rammentò subito da sè della parola dettagli.

  A016000285 

 Il Direttore gli diede sulla voce, ma Don Bosco: - Sì, sì, - gli disse.

  A016000285 

 Multa tulit fecitque puer per seguire la sua vocazione; ma nella lotta con i suoi Don Bosco lo assistette, ottenendogli con le sue preghiere di riportare una difficilissima vittoria.

  A016000286 

 Don Bosco, volendo di presenza rimettere le cose a posto, si diè premura di recarsi con Don Durando dal Vescovo, col quale s'intrattenne fino a tarda sera..

  A016000286 

 Il Vescovo, accettato senza benefizio d'inventario quanto gli si riferiva, ne aveva scritto, rammaricandosi, a Don Bosco, il quale di tutto rese avvisato Don Cibrario.

  A016000288 

 Don Durando, che badava a sfangarsela per conto proprio, asserì sempre di non aver veduto nulla; ma Don Bosco narrò più volte il fatto.

  A016000288 

 La signora gli domandò: Ma come va che questo cane avrebbe ormai tanti anni più che non ne possa avere la vita ordinaria dei cani? - Don Bosco le rispose sorridendo: - Sarà stato un figlio o un nipote di quello là.

  A016000289 

 In simili necessità Don Bosco soleva ricorrere a lotterie.

  A016000290 

 Finalmente trovarono il luogo e Don Bosco potè prendere un po' di riposo, del quale sentiva estremo bisogno La dimane celebrò nella cappella di un vicino istituto.

  A016000291 

 Il Pensiero, giornale italiano del luogo, dandone relazione, scriveva: "Nulla è più semplice, nulla più naturale della parola di Don Bosco; l'uomo che è tutto carità, parlando vi accende della sua medesima passione"..

  A016000292 

 Don Bosco, datale la benedizione, aveva poi [39] prescritto ai parenti alcune preghiere da recitarsi per un determinato tempo.

  A016000292 

 Sordomuta dalla nascita, l'anno innanzi i suoi genitori l'avevano condotta a Don Bosco, perchè la benedicesse.

  A016000293 

 Con brio giovanile Don Bosco, ricordando a' suoi compagni di essere stato già valente acrobata, vi si avviò senz'aiuto del Direttore e del Barone, che uno davanti e l'altro appresso gli volevano dare la mano.

  A016000293 

 Don Bosco volle fare il tragitto interamente a piedi e arrivato al torrente Paglione, invece di proseguire fino al ponte Garibaldi, preferì abbreviare d'un buon tratto la strada, traversando l'alveo della corrente.

  A016000293 

 Dopo tutto da quell'avventura ebbe vantaggio, perchè potè prendersi tranquillamente alcune ore di riposo; gli amici poi, udito che Don Bosco erasi dovuto coricare, perchè in tutta la casa non si trovò di che cambiargli i panni addosso, fecero a gara per provvedere..

  A016000293 

 Fu un brutto momento per Don Ronchail, [40] che sapeva in che stato Don Bosco avesse le gambe.

  A016000293 

 Nel pomeriggio del 24 febbraio Don Bosco uscì in compagnia degli anzidetti per andar a visitare monsignor Balain, Vescovo di Nizza, e poscia a vedere un terreno che si aveva intenzione di offrire gratuitamente, posto il caso che, come sembrava, il Governo procedesse all'esproprio dell'immobile di Piazza d'Armi nell'intendimento di costruirvi una caserma.

  A016000294 

 Sulle prime in casa non si seppe nulla dell'incidente; solo, a quanti interrogavano, si rispondeva che Don Bosco si sentiva un po'stanco; ma il dì appresso, nel pranzo solenne dinanzi a una ventina d'invitati, egli raccontò per filo e per segno la sua caduta nel Paglione e il bagno forzato.

  A016000295 

 24 FEBBBAIO 1883 - DON BOSCO SALVATO DALLE ACQUE - DEL PAGLIONE - UN AMICO DEVOTO E GIUBILANTE [39]..

  A016000296 

 Don Bosco gli rispose nel suo bel piemontese: - Fatti furbo.

  A016000297 

 Don Bosco, che doveva partire in giornata ed era in faccende, le diede udienza.

  A016000297 

 Fu da lui a Nizza una signora Mariangela Laroche di Vallières nella diocesi di Limoges, solita a passare col marito l'inverno sulla Costa Azzurra e incontratasi già altre volte con Don Bosco.

  A016000297 

 La signora dunque veniva a sfogarsi con Don Bosco e a chiedere consiglio.

  A016000299 

 - Bisogna partire, ripetè Don Bosco in tono imperativo che non ammetteva replica..

  A016000300 

 "Bastò obbedire a Don Bosco e arrivare in tempo, scrisse la signora.

  A016000301 

 Colei che era stata così docile alla parola di Don Bosco, aveva già avuto in antecedenza una prova lampante della santità di lui.

  A016000302 

 - Se già il contegno l'aveva allarmata, queste parole la sconvolsero, tanto più che Don Bosco glie le ripeteva di tratto in tratto.

  A016000302 

 Il dissidio era a questo punto, quando la signora venne a Nizza e inteso esservi Don Bosco, gli fece visita.

  A016000302 

 Si gettò ai piedi d'un confessore e tornata di lì a poco da Don Bosco, questi, appena la vide, senza lasciarle aprir bocca: - Oh figliuola, esclamò, oggi lei è a posto.

  A016000304 

 Su quell'andata, durante la quale il treno fece varie fermate, Don De Barruel informava: "Dappertutto dove è noto il passaggio di Don Bosco vi è tino slancio tale verso di lui, che, essendosi una volta trovato presente il padre Manin, antico missionario e scrittore della vita del celebre e venerabile curato d'Ars, diceva: Ce sont les mêmes scènes qui à Ars, et je m'y croirais encore [sono le stesse scene di Ars e mi par quasi di trovarmici ancora]" [42]..

  A016000306 

 La presenza di Don Bosco produsse nella famiglia una grande impressione, nè fu senza salutare effetto anche sull'animo di quell'uomo, come si vide nel luglio seguente.

  A016000307 

 Don Ronchail narrava una scena che vivamente colpì lui e quanti ne furono testimoni, Mancavano cinque minuti alla partenza dei treno e Don Bosco stava per salire, quando due ufficiali superiori, forse colonnelli o generali, gli si avvicinarono salutandolo con il massimo rispetto e piegarono dinanzi a lui il ginocchio pregandolo di benedirli; il che egli fece con la più grande bontà e semplicità..

  A016000308 

 Giunto poi Don Bosco a Parigi, mentre distribuiva medaglie alla gente affollataglisi intorno, anche la figlioccia di Monsignore gli si appressò e glie ne domandò una.

  A016000309 

 Patì forti dolori d'occhi; specialisti della Facoltà di Montpellier consigliarono l'intervento chirurgico; ma essa non volle mai saperne, ripetendo sempre: - Don Bosco mi assicurò che non sarei morta cieca..

  A016000310 

 Parecchie signore si fecero allora zelatrici delle opere salesiane; una zitella fra le altre fu per molti anni così attiva in raccogliere sottoscrizioni e indumenti a pio degli orfanelli di Don Bosco, che un sempliciotto della città, incontrandola per via, soleva salutarla dicendo: - Buon giorno, signora Don Bosco..

  A016000311 

 I lavori intrapresi da men di un anno erano stati eseguiti con tanta celerità che all'edifizio non mancava più se non la benedizione di Don Bosco Subito all'ingresso si svolse in suo onore una cordiale accademiola, terminata la quale, egli disse: - Quando un padre ritorna dopo lunga assenza in mezzo a' suoi figli, ognuno di essi gli dice: Buon giorno, padre; buon giorno, papà.

  A016000314 

 Don Bosco, presogli il capo fra le mani e fatta breve preghiera, gli diede la benedizione.

  A016000314 

 In memoria del prodigio S. Giovanni Bosco è onorato dal padre Rugier e da' suoi figli come Patrono speciale della Congregazione.

  A016000314 

 La madre, che venerava molto Don Bosco, lo presentò al Santo in Tolone, pregandolo di benedirglielo e di ottenergli la guarigione, affinchè potesse farsi prete.

  A016000314 

 Un bel numero d'incontri ebbe Don Bosco nella sua vita con fondatori e fondatrici di Congregazioni religiose.

  A016000315 

 La sera del 16 marzo grande festa nell'oratorio di S. Leone a Marsiglia per l'arrivo di Don Bosco [50].

  A016000316 

 Una notizia generale si legge nella già citata circolare di Don Rua agli Ispettori: "Circa la metà del corrente mese arrivò a Marsiglia, donde ci scrivono che Don Bosco è tutto occupato dai forestieri; in ogni tempo si vedono entrare nella casa vetture con ammalati più o meno disperati, che vengono a ricevere la sua benedizione in cui hanno una fiducia illimitata".

  A016000334 

 Sac.Bosco Giov..

  A016000336 

 Don Bosco, premesso un esordio di opportunità, fece un resoconto sullo stato delle case salesiane in Francia, seguendo l'ordine da lui tenuto nel visitarle.

  A016000336 

 Dopo la Messa Don Bosco benedisse una bella statua di Maria Ausiliatrice, dono di una pia famiglia marsigliese e destinata alla cappella dell'oratorio.

  A016000336 

 L'abate Mendre che, creato parroco di S. Trofimo, non potè più compilare la sua relazione, dopo l'adunanza, parlando con Don Albera del discorso di Don Bosco, gli disse: - L'eloquenza di Don Bosco non è quella degli altri.

  A016000354 

 Animati i Cooperatori a cooperare con Don Bosco, strumento della divina Provvidenza, e stimolati tutti i presenti a operare il bene con l'esempio e con le limosine, se n'uscì con una graziosa storiella.

  A016000355 

 Le somme raccolte da Don Bosco nelle due settimane che passò a Marsiglia, servirono per apportare all'oratorio di S. Leone un sollievo momentaneo e insufficiente.

  A016000355 

 "La Provvidenza, diss'egli [53], si manifesta ognora, visibilmente in favore dell'opera di Don Bosco e conferma con la continuità della sua protezione la parola di Pio IX: - Don Bosco è un apostolo, e io ho in lui la massima fiducia.

  A016000356 

 Don Bosco acconsenti a lasciarvisi condurre.

  A016000356 

 Un episodietto della venerazione che circondava Don Bosco a Marsiglia, accadde nel seminario.

  A016000356 

 Un ricco signore e gran benefattore della casa desiderava procurare al suo figlio chierico l'improvvisata di una visita da parte di Don Bosco.

  A016000359 

 - Ma questo è un caso eccezionale, osservò Don Bosco.

  A016000361 

 - Eppure ci deve accordare questo favore, replicò Don Bosco.

  A016000366 

 - Questi è Don Bosco! gli gridò il signor Olive..

  A016000367 

 - Questi è Don Bosco? - esclamò il degno sacerdote.

  A016000367 

 E ciò detto, cadde in ginocchio e ripetendo: - Don Bosco! Don Bosco! - gli baciava con trasporto le mani.

  A016000367 

 Poi volò a sonare la campana, gridando: - Don Bosco! Don Bosco!.

  A016000368 

 A quel suono, a quelle voci corsero fuori dalle aule professori e alunni, gridando essi pure: - Don Bosco! Don Bosco! - Si precipitarono per le scale, gli si strinsero intorno e gli afferravano le mani per baciargliele.

  A016000369 

 Nel frattempo rientrava il Rettore, che, fatti ritirare i chierici in una sala, vi condusse Don Bosco, pregandolo di dir loro una parola.

  A016000369 

 Tutti si aspettavano chi sa che cosa; ma Don Bosco con tutta semplicità prese a interrogarli:.

  A016000375 

 In un'ora di suprema angoscia per la famiglia Olive la parola di Don Bosco aveva apportato un raggio di conforto.

  A016000375 

 La madre ne scrisse a Don Bosco, il quale rispose che nessuno dei due sarebbe morto in quella guerra.

  A016000375 

 La madre tornò a scrivere, ricordando a Don Bosco la sua profezia.

  A016000376 

 Arrivato il turno di Lodovico, lo fissò con uno sguardo penetrante e poi, rivolto alla madre, disse: Questo sarà per Don Bosco.

  A016000376 

 Pare che egli, giovane di sedici [55] anni, avesse appunto nel 1883 il suo primo incontro con Don Bosco.

  A016000377 

 Ma quella mattina con loro sorpresa non ne trovavano più da nessuna parte e ad ogni banco si sentivano ripetere: - Li ha portati via tutti Don Bosco.

  A016000377 

 Nel 1883, venuto a Valdocco e festeggiato come si costumava fare all'arrivo d'insigni benefattori, discese dopo il pranzo fra i giovani nel cortile e disse che in un giorno, che Don Bosco avrebbe fissato, voleva far loro mangiare mezzo pollastro per ciascuno.

  A016000378 

 Alla vigilia della conferenza Don Bosco rivide nella casa di Marsiglia due persone, che venivano a ringraziare ben di cuore Maria Ausiliatrice.

  A016000378 

 Coi ringraziamenti alla Madonna rimisero a Don Bosco la loro discreta offerta..

  A016000378 

 Don Bosco, raccomandata alla madre e al figlio grande fiducia in Maria Ausiliatrice, aveva impartito all'infermo la benedizione della Madonna, e la grazia non erasi fatta aspettare; poichè non passarono tre giorni, che l'occhio ritornava nel suo stato normale e per la solennità dell'Ascensione anche ogni debolezza dell'organo visivo era cessata.

  A016000379 

 Don Bosco fece immantinente pregare con questa intenzione.

  A016000379 

 In un telegramma del 29 aprile da Berna la contessa di Aure annunziava a Don Bosco che il suo consorte, colto da polmonite con complicazione alla meninge, soffriva acerbi dolori; ricorreva perciò alle preghiere di lui e de' suoi buoni giovanetti per ottenere all'infermo un po' di sollievo.

  A016000380 

 I genitori si recarono in gran fretta a Marsiglia per supplicare Don Bosco che volesse andare a vederla e a darle la sua benedizione.

  A016000380 

 Il terzo fatto si connette con l'andata di Don Bosco ad Avignone.

  A016000381 

 Il 2 marzo, secondochè ivi si legge, Don Bosco sarebbe stato già a Marsiglia.

  A016000383 

 In città Don Bosco discese dal signor Michele Bent, che teneva un gran negozio di arredi e oggetti sacri.

  A016000383 

 In quell'invasione di gente regnava però una tranquillità raccolta e silenziosa, che era indizio di una venerazione, della quale Don Bosco solo non si dava per inteso.

  A016000385 

 E della conferenza il medesimo foglio riferiva: "Dinanzi al suo immenso uditorio Don Bosco non potè non lodare la città dei Papi, fedele alle tradizioni del passato e profondamente cattolica, aggiungendo che in quel momento avrebbe voluto avere l'eloquenza dei più illustri oratori francesi, dei Fénelon, dei Bossuet, dei Dupanloup.

  A016000386 

 Don Bosco l'assicurò che vi sarebbe andata..

  A016000386 

 Don Bosco, dopochè l'ebbe confortata, ordinò alla famiglia di fare la solita novena, promettendo di pregare anche lui e dicendo che l'ammalata sarebbe guarita, se tale fosse la volontà di Dio.

  A016000386 

 I parenti avrebbero voluto che ella stessa domandasse espressamente a Don Bosco la guarigione; ma la buona figliuola, giovanetta di sedici anni, s'indusse a chiedergli soltanto di poter assistere alla sua Messa la mattina seguente.

  A016000387 

 Giunti in chiesa, ne fecero avvertito Don Bosco, il quale prontamente rispose: Si, si, elle viendra.

  A016000388 

 Aveva potuto ricevere tutti i sacramenti ed era spirata invocando [61] Don Bosco.

  A016000388 

 Don Bosco li accolse con grande bontà e li invitò al pranzo della festa.

  A016000388 

 Don Bosco telegrafò di venire senza timore.

  A016000388 

 Scrissero a Don Bosco, pregandolo di esprimere il suo parere.

  A016000388 

 "Se Don Bosco non potè fare il miracolo desiderato, scriveva la vecchia sorella molti anni dopo [63], ci ottenne tuttavia importantissime grazie"..

  A016000390 

 Avvicinandosi l'ora della partenza, non fu facile impresa sottrarre Don Bosco all'onda di popolo che si riversava nella sacrestia..

  A016000394 

 Don Bosco era diretto a Valenza.

  A016000395 

 Farete vedere così al buon sacerdote Don Bosco, che egli troverà sempre in questa bella terra di Francia sinceri e veli amici e voi avrete ben meritato di Dio e della Patria"..

  A016000395 

 Fra breve la cittadinanza lionese ascolterà la voce del santo prete, una voce che non si può ascoltare senza provare, anche non volendo, una folte emozione; Don Bosco parlerà delle sue opere con quella sublime semplicità che forma l'incanto della sua parola e che fa vibrale le intime fibre dei cuori e rivolgerà un caldo appello alla generosità sì grande e sì conosciuta dei fedeli lionesi.

  A016000395 

 L'articolo esordiva e si chiudeva così: "Di qui a pochi giorni la città di Lione avrà la fortuna di possedere Don Bosco.

  A016000397 

 Il cardinale Caverot diede soverchia importanza a una lettera di monsignor Gastaldi, il quale, saputo del viaggio di Don Bosco in Francia e del suo scopo, gli aveva scritto cose atte a indisporlo contro il Servo di Dio.

  A016000398 

 A Monsignore ricorrevano ragguardevoli personaggi, pregandolo di ottener loro la grazia che Don Bosco ne accettasse gl'inviti a pranzo, mentre innumerevoli altri stancavano la pazienza di Don De Barruel, perchè li facesse ricevere in particolari udienze..

  A016000399 

 Alla fine della funzione fu mestieri che Don Bosco si affacciasse alla finestra del Rettore e di lassù desse la benedizione, se si volle che la moltitudine cominciasse a diradarsi.

  A016000399 

 Là Don Bosco nel pomeriggio della domenica 8 aprile potè parlare ai fedeli.

  A016000400 

 Anch'essa era inferma e Don Bosco le portò la sua benedizione [67].

  A016000403 

 Naturalmente i promotori pensavano che una visita di Don Bosco fosse un'alta consacrazione dell'impresa, nè Don Bosco poteva dispensarsi dal mostrare tutta la sua simpatia per un'istituzione così rispondente alla sua propria missione..

  A016000404 

 - Ci si provò il buon sacerdote, ma i suoi laboratori [66] vegetavano, mentre quelli di Don Bosco vigoreggiarono, procedendo di progresso in progresso.

  A016000404 

 Avrebbe voluto farsi salesiano; ma, consigliato da Don Bosco stesso, erasene ritornato in patria per fare da sè.

  A016000404 

 Don Bosco metteva la perfezione al punto d'arrivo, l'altro invece la voleva già al punto di partenza..

  A016000404 

 Ha ragione, gli rispose Don Bosco.

  A016000404 

 Spirito minuzioso, non sapeva concepire una scuola professionale senza tutti i perfezionamenti della tecnica contemporanea, menti e Don Bosco amava cominciar a fare con i mezzi di cui disponeva per poi condurre passo passo le sue opere alla voluta perfezione.

  A016000405 

 Nel pubblico ricevimento fatto a Don Bosco egli narrò la storia della sua recente creazione e: - Siamo appena agli inizi, conchiuse; ma l'opera crescerà, perchè l'organizzazione e il suo carattere sono quali io vidi in pieno rigoglio a Torino.

  A016000406 

 Don Bosco dans un langage pittoresque [68] e, come dice un testimonio vivente, en méchant petit français, stimolò tutti a concorrere nello sviluppo di un'opera, che egli considerava come posta in certa guisa sotto il suo patronato; svolse quindi due concetti: uno, religioso, che i fanciulli sono la delizia di Dio, e l'altro, sociale, che, se cattiva è la gioventù, cattiva sarà la società.

  A016000408 

 - Non ce ne sarà che per loro, aveva detto con una punta d'ironia, persuaso che Don Bosco e i suoi tirassero l'acqua unicamente al loro mulino.

  A016000408 

 Infatti Don Bosco raccomandò con energiche espressioni ai presenti i bisogni dell'istituto, fino a dire: - Se voi non sostenete quest'opera, ne pagherete il fio.

  A016000409 

 Interrogato, non è molto, l'ora canonico Roisard sull'impressione lasciata in lui da Don Bosco, rispose: - Due impressioni, una ai bontà e semplicità, l'altra di calma inalterabile; Egli non mostrava mai di aver fretta.

  A016000410 

 L'intero Consiglio approvò il ragionamento di Don Bosco e decise di prendere la cosa in seria considerazione.

  A016000411 

 Don Bosco, nonostante la difficoltà che provava a esporre tali cose in francese, accettò e fu fissato per la conferenza il sabato 14 aprile..

  A016000411 

 In un'altra assemblea lionese ebbe Don Bosco la parola.

  A016000412 

 Avevano tutti dinanzi la carta geografica della Patagonia, e Don Bosco descriveva minutamente fauna, flora, geologia, miniere, laghi, fiumi, abitanti, con meraviglia degli ascoltatori, che ora abbassavano gli occhi sulla carta, ora li alzavano a guardare lui stupefatti.

  A016000412 

 Crediamo che la Società abbia voluto controllare le affermazioni di Don Bosco; poichè aspettò fino al 1886, come vedremo, per dar prova di essere nella convinzione che egli non aveva giocato di fantasia, e la prova fu decretargli e far coniare appositamente per lui una medaglia d'oro con la motivazione aver egli ben meritato della Società Geografica, come narreremo a suo luogo..

  A016000414 

 - Pregherò per la vostra infelice madre, disse invece Don Bosco dopo averla benedetta..

  A016000417 

 Don Bosco, volgendosi a destra e a sinistra, ascoltava, rispondeva, benediva; ma intanto si andava a passo di lumaca.

  A016000417 

 Fra i Cooperatori lionesi spiccava per il suo affetto a Don Bosco il conte di Jouffrey.

  A016000417 

 L'automedonte, che non aveva la pazienza di Don Bosco, proruppe a un certo punto in un'imprecazione rimasta celebre: - Meglio portare il diavolo che condurre un santo!.

  A016000417 

 Quando e come egli contraesse la familiarità che lo legava al Servo di Dio, non sappiamo; certo è che nel 1883 Don Bosco lo chiamava già: mon ami Gustave.

  A016000418 

 Una carrozza e un cavallo che avevano trainato Don Bosco non dovevano fare una fine ingloriosa.

  A016000419 

 La madre del signor Jouffrey era ammalata; eppure non [71] domandò mai a Don Bosco la guarigione, ma offriva le sue sofferenze al Signore per la salvezza delle anime e sembrava che la Madonna la volesse esaudire, non liberandola dal male perchè potesse esercitare quell'uffizio espiatorio e impetratorio.

  A016000420 

 Don Bosco, quand'era già sulla soglia della porta e stava per uscire, tornò indietro e accennando al piccino disse: - Sarà un gran servo di Dio e della Chiesa.

  A016000420 

 L'abate Gourgont, parroco di S. Francesco, accompagnò Don Bosco da una signora in gravissime condizioni di salute.

  A016000427 

 Appena giunto il treno, corsero da uno scompartimento all'altro chiedendo: - C'è Don Bosco? c'è Don Bosco? - Il Servo di Dio che non sapeva niente e se ne stava raccolto in un canto, sentendosi chiamare: - Sì, sono qui, Don Bosco! disse affacciandosi..

  A016000427 

 Ma allora Don Bosco rispose che non poteva fermarsi a Cannes.

  A016000433 

 Don Bosco fece il segno della croce, recitò con lui una preghiera e gli diede la benedizione.

  A016000435 

 E Don Bosco, rivoltosi a lui: - Che fai qui? gli rispose Che vergogna farti portare così! Alzati!.

  A016000437 

 Il 10 dicembre 1885 Don Bosco ricevette una lettera, in cui fra l'altro si raccomandava alle sue preghiere un giovanetto chiamato Jean Courtois di Cannes.

  A016000438 

 Alcune particolarità, specialmente circa le disposizioni d'animo che la presenza di Don Bosco suscitava a Lione in chiunque lo avvicinasse, noi le apprendiamo da lettere scrittegli in quei giorni o dopo la sua partenza e scampate dal naufragio di tante altre carte consimili.

  A016000439 

 Il conte di Montravel briga col segretario per venire ammesso alla presenza di Don Bosco nella certezza che de bric ou de brac arriverà a strappare da lui una benedizione, la quale gli guarisca una nipotina.

  A016000439 

 La signora Crozier, che il 10 aprile ha avuto Don Bosco a pranzo in casa sua, n'è ancora incantata quattro giorni dopo e si affligge per il timore di non poterlo rivedere prima che parta da Lione; perciò gli presenta sette sue intenzioni, secondo le quali vorrebbe ch'ei pregasse, ravvivando nell'esporgliele tanti piccoli ricordi di coserelle occorse fra lui e le persone mentovate..

  A016000440 

 Il giorno 14 Don Bosco era stato a celebrare nella cappella di certe suore, dove i coniugi Paturle avevano portata una loro figlia alquanto rachitica e ricevuta dalle sue mani la santa comunione, ma senza poterglisi presentare, come sarebbe stato loro vivo desiderio.

  A016000442 

 Ha inoltre in casa una religiosa gravemente inferma; la sua perdita sarebbe un lutto e un danno; voglia Don Bosco raccomandarla al Signore e insieme sollecitare per lei e per tutte le grazia di una fedele corrispondenza al dono della loro vocazione.

  A016000443 

 Una signora Dupont, testimone delle guarigioni ottenute per le preghiere di Don Bosco in Lione, si raccomanda, piena di fede, a lui, perchè impetri a una sua nipotina l'uso delle gambe.

  A016000444 

 Venuto il giorno della partenza Don Bosco scrisse a Don Albera:.

  A016000456 

 Giov. Bosco..

  A016000461 

 La dolcezza però e l'umiltà di Don Bosco nel reiterare la sua richiesta indussero il portiere a tentare; ma il segretario di Monsignore fu ancor più irremovibile nel rifiutarsi a portare l'ambasciata.

  A016000463 

 Appena udì rispondere "Don Bosco", gli s'inginocchiò davanti, piegandolo di benedirlo e benedicendo egli stesso il Cielo di un incontro ch'ei considerava insigne favore..

  A016000466 

 Che cosa passasse fra Monsignore e Don Bosco, nessuno potrebbe dirlo; ma il segretario che anche da vecchio amava ripetere il racconto di quel ricevimento fuori d'orario, soleva aggiungere che il Vescovo n'era rimasto profondamente impressionato e che ne parlava con viva soddisfazione, stimando gran fortuna l'aver avuto per alcuni istanti presso di sè colui che tutti consideravano come santo..

  A016000467 

 Da Moulins Don Bosco, dopo breve dimora andò a Turlon sur - Allier, villaggetto dei dintorni, dirigendosi al castello del luogo, abitato allora dalla contessa di Riberolles e dalla figlia marchesa di Poterat, rimasta vedova dopo il suo recente matrimonio.

  A016000467 

 Le due ricche e caritatevoli signore, ammiratrici e benefattrici di Don Bosco, lo aspettavano quale angelo consolatore nel loro domestico lutto; la di Poterat inoltre [77] soffriva di un'infermità duratale tutta la vita [75].

  A016000476 

 Monsignor Gastaldi era nato a Torino nell'anno stesso di Don Bosco, da padre giureconsulto.

  A016000478 

 Sono di questo tempo le quattro operette da lui scritte per consiglio di Don Bosco, che le fece entrare nella collana delle Letture Cattoliche: una vita del Curato d'Ars, una biografia del torinese teologo Vola, memorie storiche sui Martiri torinesi della Legione Tebea e una trattazione popolare sulla potestà del Papa..

  A016000479 

 Quanto nel 1870, stimolato da Don Bosco, si sia distinto al Concilio Vaticano, è ampiamente descritto nel nono volume di Don Lemoyne..

  A016000481 

 Di questi, pochissimi intervennero; mancò perfino la contessina Mazé, nipote dell'Arcivescovo e rimasta sempre devota a Don Bosco.

  A016000481 

 Don Bosco, avvertito della sua morte, prescrisse da Parigi che si celebrasse in Maria Ausiliatrice un solenne ufficio funebre con invito ai parenti.

  A016000482 

 Dopo questi nostri cenni biografici i lettori che ci hanno finora seguiti, ignorando le origini del dissidio durato dieci anni fra monsignor Gastaldi e Don Bosco, debbono sentirsi più che mai desiderosi di conoscere le cause che lo determinarono.

  A016000482 

 Tutto questo sarà partitamente narrato nel volume decimo non ancora apparso; intanto però è una vera necessità esporre qui per sommi capi come e perchè la vertenza sorse, non sarà poi senza vantaggio il richiamare per sommi capi la condotta tenuta da Don Bosco di fronte alla diuturna opposizione..

  A016000483 

 Allorchè bisognava avviare le pratiche per l'approvazione delle Regole, il favore dell'Arcivescovo, pensava Don Bosco, gli sarebbe tornato di gran giovamento a condurre felicemente la nave in porto.

  A016000483 

 Due cose sono storicamente certe che come per Saluzzo così per Torino la nomina di monsignor Gastaldi fu proposta e caldeggiata da Don Bosco, e che monsignor Gastaldi era di ciò informatissimo.

  A016000483 

 Nella mente di Don Bosco la presenza di monsignor Gastaldi a Torino rappresentava un provvidenziale ausilio.

  A016000484 

 Il fatto è che nei discorsi familiari si spiegava senz'ambagi, ripetendo di non dover nulla a Don Bosco, ma essere lo Spirito Santo che l'aveva posto a capo dell'archidiocesi torinese.

  A016000484 

 Per altro le relazioni con Don Bosco si mantennero buone durante i primi mesi..

  A016000484 

 [82] In queste parole coloro che lo conoscevano a fondo intravidero subito l'intenzione di escludere qualsiasi intervento da parte di Don Bosco.

  A016000485 

 Dopo vi fu un tiremmolla fino al 24 ottobre, quando giunse a Don Bosco una lettera dell'Arcivescovo che cominciava così: "V. S. conosce da lunga esperienza quanto io sia affezionato alla Congregazione fondata da lei, la quale avendo io veduta venir come dal grano di senapa, non mancai di promoverla, secondo che le circostanze me ne diedero il potere, perchè io la giudicavo come la giudico opera ispirata da Dio: ed Ella sa ancora la protezione che come Vescovo di Saluzzo io diedi a questa Congregazione affine di ottenerle l'assistenza e la sanzione della Santa Sede Apostolica: ed ora che la Provvidenza ci ha posto sulla cattedra arcivescovile di Torino, sono ben lieto di proseguire ad assisterla, acciò possa riuscire ad ottenere dal Vicario di Gesù Cristo una piena approvazione".

  A016000485 

 É facile immaginare con quale sospensione d'animo Don Bosco abbia letto questo prolisso e compassato esordio.

  A016000486 

 Monsignore per accertarsi dell'ingresso dei candidati nella casa di Don Bosco prima [83 ] di quell'età e per conoscere la loro preparazione esigeva da lui l'esecuzione di quanto segue: "Tutti gli alunni aggregati alla sua Congregazione, i quali desiderano di ricevere la tonsura oppure gli Ordini minori o maggiori, si presentino personalmente da me, almeno 40 giorni prima del giorno dell'Ordinazione e porgano un attestato sottoscritto da V. S. o da chi la rappresenta, in cui sia indicato il nome e cognome dell'alunno, il nome di suo padre, il luogo della nascita e la diocesi in cui nacque ed a cui appartiene per qualche ragione, l'età precisa che ha, in che anno entrò nell'Oratorio di San Francesco di Sales, fondato da V. S., ed in quanti anni attese allo studio della latinità e delle belle lettere, quanti allo studio della Teologia, ed in qual luogo abbia atteso a tali studi, ed in che anno e in qual giorno abbia emesso i voti triennali o li abbia rinnovati.

  A016000486 

 Un rescritto della Congregazione dei Vescovi e Regolari in data 9 marzo 1869 accordava a Don Bosco la facoltà di rilasciare le dimissorie agli ordinandi che fossero entrati nell'Oratorio prima dei quattordici anni.

  A016000488 

 Questa notizia trafisse il cuore a Don Bosco, che la notte seguente non potè chiudere occhio.

  A016000492 

 Ora la prego di voler osservare: I° che lo scrivere a Roma sarebbe dare materia ai nemici del bene di decantare le dissensioni tra il povero D. Bosco e il suo Arcivescovo, sarebbe cosa rovinosa alla nascente nostra Congregazione che cammina in mezzo ad ostacoli uno più grave dell'altro; io sarei richiesto a dare conto e schiarimenti, quindi dispiaceri, disturbi e forse anche scandali; nemmeno sarebbe vantaggiosa per V. E. perchè io sono persuaso che la gloria di lei vada in molte cose collegata colla nostra Congregazione; 2° che noi abbiamo sempre lavorato nella diocesi e per la diocesi di Torino senza mai dimandare nè impieghi nè stipendio; che noi abbiamo avuto e tuttora abbiamo in lei una persona della più grande venerazione; 3° che, mi permetta l'ardita espressione, continuando così con altri Ella giungerà al punto di essere temuto da molti, amato da pochi....

  A016000494 

 L'antica confidenza aveva guidato la penna di Don Bosco.

  A016000494 

 La lettera non mitigava le pene di Don Bosco; tuttavia ne fu contento, perchè così era venuto in chiaro di alcune ragioni che gli [85] spiegavano il nuovo contegno di Monsignore a suo riguardo.

  A016000495 

 - Io, rispose Don Bosco, non intendo di fondare un Ordine religioso, dove si possano accogliere penitenti o convertiti che abbiano bisogno di essere formati al buon costume ed alla pietà; ma la mia intenzione si è di raccogliere giovanetti ed anche ad ulti di moralità assicurata, moralità provata per più anni, prima di essere accolti nella nostra Congregazione..

  A016000499 

 Dunque, secondo il concetto di Don Bosco, Pio IX la vedeva come lui: il noviziato, se non c'era di nome, c'era di fatto..

  A016000501 

 Fin qui tutto era proceduto, se non nella forma cordiale d'altri tempi, almeno per via privata e nell'attesa di un colloquio, in cui Don Bosco sperava che si sarebbe trovato modo d'intendersi; ma alcuni atti di Monsignore tramutarono in conflitto quello che poteva e doveva rimanere uno scambio d'idee fra loro due..

  A016000502 

 Don Bosco, visto il tenore della commendatizia e informato confidenzialmente del passo di Monsignore presso l'Episcopato subalpino e ligure, dichiarò che per allora lasciava le cose com'erano nè avrebbe presentata a Roma la domanda.

  A016000502 

 Nel 1873 Don Bosco stava in procinto di avviare le pratiche per l'approvazione definitiva; perciò aveva bisogno di assicurarsi l'appoggio di molti Vescovi, e in primo luogo del suo Ordinario.

  A016000503 

 Peccato che il suo zelo non fosse assistito da miglior comprensione dell'Istituto di Don Bosco e da maggiore esattezza d'informazioni! Don Bosco ebbe notizia del documento l'anno dopo mentre si trovava a Roma; abbozzò quindi in risposta un promemoria, che messo in forma, fu consegnato il 30 marzo ai Cardinali della Commissione per l'approvazione delle Regole.

  A016000505 

 In quel tempo (10 febbraio 1873) con parole di vivo incoraggiamento inviava il Sac. Bosco a Roma munito di una commendatizia latina in cui dichiarava aver conosciuto il dito di Dio nella esistenza e conservazione di questo istituto, e fa eccessivi elogi del gran bene che ha fatto e fa questo istituto encomiando a cielo il povero fondatore..

  A016000508 

 R. Nei documenti presentati alla Congregazione dei Vescovi e Regolari avvi il decreto di Mons. Fransoni (il 31 marzo 1852) con cui è approvato l'istituto degli Oratorii, si costituisce capo il sac. Bosco e se gli concede tutte le facoltà necessarie od opportune pel buon andamento del medesimo..

  A016000510 

 R. Quando un istituto è approvato da un Ordinario Diocesano non si sa se debba ad ogni nuovo vescovo avere novella approvazione; tuttavia è di fatto che il Sac. Bosco dirigeva una supplica a Mons. Riccardi con cui chiedeva la conferma di quanto sopra.

  A016000524 

 Fu ordinato da Mons. Gastaldi con regolare titolo Ecclesiastico e fu ordinato senza Commendatizia e contro il parere del Sac. Bosco cui era stato inviato dal suo Ordinario e nella cui casa aveva caritatevolmente fatto gli studi..

  A016000532 

 Giov. Bosco..

  A016000534 

 Era un crescendo di contrarietà che dava molto da pensare a Don Bosco.

  A016000534 

 In maggio il teologo Chiuso a nome di Monsignore avvertì Don Bosco che nessun membro della Congregazione potrebbe più venir ammesso agli Ordini, finchè egli non attestasse che certi due ex - seminaristi torinesi non erano più in case salesiane e non promettesse di non più ricevere nè quelli nè altri ex - seminaristi di Torino senza il consenso per iscritto della Curia [90] arcivescovile.

  A016000547 

 Ciò posto io vorrei che V. E. fosse vivamente persuasa che Ella ed io abbiamo chi ci sta attorno, ed in modo subdolo vorrebbeci carpire di che pubblicare e dire: l'Arcivescovo l'ha anche rotta col povero don Bosco.

  A016000548 

 Da queste note consta elle se il canonico Gastaldi fu vescovo di Saluzzo, lo fu a proposta di D. Bosco.

  A016000548 

 Se il vescovo divenne Arcivescovo di Torino è pure sulla proposta di D. Bosco.

  A016000550 

 Ora V. E. dirà: ma che cosa vuole D. Bosco?.

  A016000564 

 Giov. Bosco..

  A016000567 

 Il 2 luglio 1873, caduto il discorso sull'insanabile dissidio, Don Bosco dal fondo della sua calma disse: - Anche questo passerà.

  A016000569 

 Anzitutto è generale nei testi il convincimento che della deplorabile tortura non si possa addossale a Don Bosco veruna colpa.

  A016000569 

 Interrogata dai giudici se fosse da supporre o da ritenere che Don Bosco avesse dato motivo alle controversie, rispose: "lo sono pienamente convinta che il Venerabile non abbia dato causa ai detti dissensi, poiché sempre lo conobbi contrario a qualsiasi litigio e animato per evitarli anche con sacrifizio.

  A016000572 

 "Io ho una diocesi piantata dentro alla mia diocesi, scriveva il 26 agosto 1877 alla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari; D. Bosco diminuisce e assale l'autorità dell'Arcivescovo di Torino e introduce lo scisma nel Clero"..

  A016000574 

 Orbene l'avversione del Gastaldi per Don Bosco e per la Congregazione si acuì quando vide che non solo le Regole imponevano ai Soci S. Tommaso per maestro nei loro studi, ma che inoltre nella scuola si adottavano esclusivamente testi conformi all'interpretazione tradizionale dell'Aquinate..

  A016000575 

 Se questo era il carattere, questa la mentalità dell'uomo, fu solo Don Bosco a sperimentarne gli effetti? No; altri pure ne subirono la loro parte, sebbene a Don Bosco ne sia toccata una porzione maggiore.

  A016000576 

 Così dopo un rifiuto di udienza toccato a Don Bosco essa aveva scritto: "Quanto si amavano una volta! Perchè cambiò così lo zio Monsignore? Ah, chi ha fatto il tristo uffizio di suscitare tale discordia, dovrà certo averne un gran rimorso.

  A016000577 

 Dovette fors'anche temere che Don Bosco cercasse di attirare alla sua nascente Congregazione molti giovani studenti e molta beneficenza a scapito dei seminari diocesani.

  A016000577 

 Fin dalla sua venuta a Torino Monsignore forse temette il formarsi dell'opinione che, essendo stato chiamato a reggere l'archidiocesi per opera di Don Bosco, egli si lasciasse guidare da lui nel suo governo.

  A016000579 

 Parve a Don Bosco che piovesse a catinelle e che ciononastante urgenti affari lo costringessero a uscire in città.

  A016000581 

 Don Bosco tornò a ripetergli per ben cinque volte, che avesse riguardo alla sua dignità, che si ritirasse, che... Ma tutto indarno: preghiere e scongiuri non valsero a nulla.

  A016000584 

 - Mai vidi in vita mia Don Bosco cambiare di fisonomia; ma questa volta alternativamente, mentre parlava, diveniva pallido e poi infiammato in volto".[.

  A016000585 

 I testi sono unanimi nell'affermare di non aver mai colto nel suo linguaggio il menomo indizio di risentimento per tante contrarietà: Don Anfossi, che bazzicava negli ambienti del clero cittadino e vi attingeva notizie su quanto accadeva, venendo a conoscere le pene di Don Bosco, andò più volte da lui per consolarlo; ma dalle sue maniere costantemente soavi ben s'avvedeva non aver egli bisogno delle altrui condoglianze, saper anzi infondere nel suo consolatore sentimenti di pace e di fiducia in Dio..

  A016000586 

 Ma li ebbe appena licenziati, che, quasi ricredendosi, riaffermò la colpevolezza di Don Bosco.

  A016000586 

 Questi, sempre in calma, si studiava di persuaderlo in contrario, ma senza pro; chè Monsignore, dicendogli duramente: - Se ne vada! - gli voltò le spalle e Don Bosco afflitto fu dal suo segretario preso per un braccio e condotto fuori della sala.

  A016000587 

 Ecco perchè di sì penose vicende Don Bosco si preoccupava: se ne preoccupava per gravi affari riguardanti alla Congregazione, [100] non per la sua persona.

  A016000589 

 Un altro punto sul quale i testi vanno d'accordo è nell'affermare, che, nonostante le opposizioni qualificate per sistematiche da un autorevolissimo Prelato romano [87], Don Bosco non tralasciò di amare, rispettare e nella misura del possibile aiutare l'Arcivescovo.

  A016000590 

 Difatto per un successivo colloquio che ebbi con Don Bosco in Valdocco, io ne tornai edificato siffattamente, che prima di ripartire per Nizza, scrissi una lunghissima lettera all'Arcivescovo, dove io gli riferiva in proposito tutte le felici impressioni che ne aveva riportato"..

  A016000590 

 Orbene, io posso dire che non mai più che allora rimasi colpito di meraviglia, a vedermi tanta calma inalterata nell'amico Don Bosco.

  A016000591 

 In una dell'agosto 1873 monsignor De Gaudenzi, Vescovo di Vigevano, gli rendeva questa testimonianza: "Son certo che il sig. Don Bosco è disposto a tutto, anzichè mancare di ossequio e di riverenza al suo Arcivescovo, che so quanto tu veneri e stimi"..

  A016000591 

 Lettere di questo genere, esortanti Monsignore a lasciar tranquillo Don Bosco, ne furono scritte non poche.

  A016000592 

 Allorchè con la venuta del cardinale Alimonda a Torino un'iride di pace prese a brillare sull'Oratorio, Don Albera volle un giorno conoscere quale fosse il pensiero di Don Bosco sopra il frequente intervento della Madonna nel corso della sua vita e delle sue opere.

  A016000592 

 Egli, udita la domanda, si fermò un istante a riflettere e poi rispose: - Tutti erano contro Don Bosco; bisognava bene che la Madonna lo aiutasse..

  A016000593 

 Conchiuderemo anche noi la nostra esposizione come conchiuse il cardinale Cagliero un'ampia sua deposizione [89]: "In conclusione ritengo che non senza divino consiglio il Venerabile Don Bosco in colui che sperava sarebbe stato il suo più fido e forte protettore, ebbe invece, a perfezione della sua santità, un oppositore, e proprio nel periodo più glorioso e più fecondo del suo apostolato.

  A016000597 

 A Parigi Don Bosco non arrivò nè sconosciuto nè inatteso.

  A016000598 

 Era il mercoledì 18 aprile, quando, verso le sei della sera, Don Bosco, accompagnato da Don De Barruel, scese alla stazione di Lione.

  A016000599 

 Uomo colto e navigato, fu una vera provvidenza per Don Bosco in quel gran mondo..

  A016000600 

 Invece, appena corse la voce che c'era Don Bosco a Parigi, vi si determinò un movimento incessante e travolgente verso la sua persona: dovunque si sapesse che egli si trovava, si voleva vederlo, ascoltarlo, avvicinarlo, toccargli le vesti.

  A016000600 

 Parigi si commosse alla venuta di Don Bosco.

  A016000602 

 Quella mattina, celebrata la Messa dalle Carmelitane, Don Bosco si recò premurosamente all'Arcivescovado: gli premeva di rendere omaggio all'angelo della diocesi.

  A016000603 

 Come facilmente si prevedeva e come realmente fu, Don Bosco, celebrando or qua or là dove l'avrebbero invitato, non sarebbe mai stato tanto presto di ritorno prima del mezzodì; onde la fiumana dei visitatori sarebbe stata più esorbitante nelle ore pomeridiane.

  A016000603 

 Di qui si entrava in un'anticamera, nella quale si apriva la porta della biblioteca: in questa Don Bosco avrebbe ricevuto..

  A016000604 

 Giova presentare fin da principio l'orario delle giornate parigine di Don Bosco.

  A016000605 

 Alle due la loro dimora era già letteralmente invasa: persone d'ogni ceto chiedevano di vedere Don Bosco.

  A016000605 

 Finalmente uno scambio di biglietti servì a indicarle e a farle schiudere una porticina fuori degli occhi del pubblico, il che le permise di giungere a Don Bosco.

  A016000605 

 Povere donne, in che impiccio si trovarono! La prima cosa fu difendere Don Bosco da un'irruzione; perciò la signorina Jacquier si piantò sulla porta che dalla biblioteca dava nella sala grande, e la signorina Bethford montò la guardia [108] a un'altra porta che dalla biblioteca metteva sul pianerottolo della scala e che doveva restar chiusa.

  A016000605 

 Si accedeva a Don Bosco per la porta interna.

  A016000605 

 Si riteneva per fermo che il segretario avrebbe provveduto da sè a introdurre i visitatori; ma egli, consegnato loro Don Bosco, se l'era svignata, avendo altro da fare.

  A016000606 

 Alla fine Don Bosco si affacciò per dare una benedizione generale.

  A016000608 

 Don Bosco a Parigi non era più padrone di sè.

  A016000610 

 - Ma Don De Barruel, invocava inutilmente Don Bosco, fa' quello che ti dico!.

  A016000611 

 Don Bosco andò.

  A016000611 

 Una famiglia, in cui un figlioletto era moribondo, mandava a pregare Don Bosco di una sua visita, foss'anche per un minuto solo [93].

  A016000614 

 Don Bosco non ne poteva più e bisognava troncare.

  A016000614 

 Quando la moltitudine accalcata fuori s'accorse che non c'era più, invase la casa del parroco, chiedendo clamorosamente dove fosse Don Bosco.

  A016000616 

 - Vogliamo vedere Don Bosco..

  A016000617 

 - Don Bosco non c'è..

  A016000618 

 - Don Bosco c'è.

  A016000626 

 - Ma sappiate, buoni signori, che se non vado io, voi non potrete parlare con Don Bosco, perchè Don Bosco sono io..

  A016000630 

 Noi a tempo e luogo terremo conto di quello che si scrisse; intanto tradurremo qui da due articoli i passi che descrivono l'entusiasmo generale dei Parigini per Don Bosco, omettendo i cenni biografici, attinti dal libro del D'Espiney e destinati a illuminare il pubblico sull'uomo del giorno.

  A016000632 

 Perchè le folle gli corrono dietro?... L'unica preoccupazione della capitale in questo momento non è di vedere e di avvicinare Don Bosco?.

  A016000636 

 Le maggiori chiese sono state troppo strette per contenere i fedeli elle vogliono ascoltare la Messa di Don Bosco, pregare con Don Bosco, ricevere la benedizione di Don Bosco.

  A016000637 

 Neppure Don Bosco rifiuta di accogliere e di ascoltare i peccatori [...]; ma a Parigi, nel turbinio che lo trascina, la gente capisce che egli non avrebbe guari tempo di star a confessare, e tutto lo slancio che si manifesta intorno al dolce e semplice prete, ha per iscopo di ottenerne la benedizione e un po' di preghiera..

  A016000640 

 Che dire di Don Bosco all'altare? lo l'ho potuto osservare da presso e ne ho contemplato il raccoglimento e la pietà..

  A016000642 

 Con la medesima data la Liberté cominciava così un lungo articolo: "A Parigi negli ambienti religiosi non si parla in questo momento che di Don Bosco, una specie di S. Vincenzo de' Paoli italiano".

  A016000644 

 Il padre e il santo sono la medesima persona, Don Bosco..

  A016000645 

 Salito lo scalone, c'introdussero nella sala dove Don Bosco riceveva.

  A016000645 

 Siamo andati infatti con questo scopo in mente al viale Messina, dove in un magnifico palazzo privato Don Bosco gode l'ospitalità di una famiglia amica.

  A016000647 

 Don Bosco affidò il pubblicista a Don De Barruel, che lo condusse da Don Rua.

  A016000648 

 Appunto per il disbrigo della corrispondenza, talora di [115] carattere delicato, Don Bosco sul finire di aprile [94] aveva chiamato Don Rua a Parigi.

  A016000649 

 Don Rua non ismise il suo lavoro, ma disuggellava buste, scorreva con l'occhio gli scritti, annotava e riponeva o senz'altro cestinava, e intanto raccontava all'intervistatore episodi della vita di Don Bosco e particolarità delle sue fondazioni.

  A016000649 

 Quando quegli chiese se fosse vero che Don Bosco guariva i malati, Don Rua e Don De Barruel sorrisero e il primo gli rispose: - Tutto quello che egli può fare, si è di pregar Dio per essi [95]..

  A016000650 

 Scriveva [116] dunque il 5 maggio a una cognata [96]: "Che meraviglia di secolo è il nostro, se si considera la fecondità della Chiesa! Vi è Don Bosco a Parigi e non puoi farti un'idea dello slancio dei Parigini per questo semplice prete.

  A016000651 

 Perchè i lettori si facciano in qualche modo un'idea completa delle accoglienze ricevute da Don Bosco a Parigi, dobbiamo riferire ancora alcuni particolari dei più significativi..

  A016000654 

 Alla brama di possedere suoi autografi aveva contribuito pure la notizia, che a Chambéry un infermo, postosi sul petto un'immagine di Maria Ausiliatrice, [118] sotto la quale Don Bosco aveva scritto il proprio nome, era guarito all'istante..

  A016000654 

 Una signora, che aveva ottenuto un autografo di Don Bosco, scrisse a Don De Barruel che esso formava la sua gioia; ma un suo autografo sembrarle così prezioso da supplicare il segretario che facesse copiare da lui e rimettere a lei alcune altre righe che gli inviava per suo fratello, bramoso di possedere anch'esso un simile tesoro [97].

  A016000673 

 Don De Barruel le rispose alcuni giorni dopo, dicendo che ormai non aveva più i dugento franchi e che non conveniva privare Don Bosco del pastrano, prima che ve ne fosse un altro da sostituirvi.

  A016000673 

 Sua madre gli fece dopo un'offerta di diecimila franchi; indi si raccomandò a Don De Barruel, che le procurasse qualche oggetto di Don Bosco, disposta a pagarlo quant'ei volesse.

  A016000673 

 Un giorno Don Bosco fu invitato a visitate la marchesa [ 119] di Pollerat, che aveva una figlia inferma da dieci anni.

  A016000675 

 - Ma non ne posso fare senza, le rispondeva sempre Don Bosco..

  A016000681 

 - La Signora provvide e Don Bosco, avuto il nuovo, le cedette il vecchio..

  A016000681 

 Al migliaio: - Ti pare che basti? - fece Don Bosco al segretario.

  A016000681 

 Don Bosco rise: s'era da capo.

  A016000681 

 Ma: - I cento franchi li ho spesi - le disse Don Bosco, che spediva il danaro or qua or là, mano a mano che aveva le somme proporzionate ai bisogni delle case francesi, della chiesa [120] di Roma o dell'Oratorio.

  A016000682 

 Tutti sapevano che Don Bosco era a Parigi per limosinare; quindi nessuno si meravigliava di tali scherzi.

  A016000693 

 Si svolgeva intorno a Don Bosco la più svariata conversazione, gustando i commensali della sua inesauribile piacevolezza, quando un signore del gran mondo parigino gli espresse con tutta sincerità questa osservazione: - Ella ha un ascendente straordinario sulle indoli cattive, e la storia del ladro convertito e la passeggiata dei corrigendi che non fuggono sono fatti che hanno del prodigioso..

  A016000694 

 - Oh, rispose argutamente Don Bosco, non sono poi mica sempre così fortunato.

  A016000699 

 Nacque una certa curiosità di vedere come si sarebbe regolato Don Bosco.

  A016000701 

 - Ben volentieri, gli rispose con il più bel garbo Don Bosco, e anche subito, se non le dispiace..

  A016000704 

 Don Bosco ridendo: - Ecco qui il suo orologio - gli disse; ma [123] non glielo restituiva.

  A016000705 

 - Oh no! rispose Don Bosco.

  A016000708 

 I presenti ridevano; rideva anche il signore, mentre con la massima cordialità accompagnava Don Bosco fin sulla strada.

  A016000709 

 Financo a pittrice volle aiutare Don Bosco per mezzo della sua arte; poichè, fattone il ritratto, ne vendeva le copie a vantaggio dell'Opera salesiana..

  A016000709 

 Sotto il 25 aprile la diarista delle Oblate scriveva: "Don Bosco riceve molto danaro.

  A016000710 

 Una sera disse a Don Bosco: - Cattiva, giornata oggi! Non si é raccolto nulla.

  A016000711 

 Orbene Don Bosco ricevette formale invito a volervi presiedere un'adunanza.

  A016000712 

 Innumerevoli furono coloro che si raccomandarono alle preghiere di Don Bosco durante il suo soggiorno a Parigi.

  A016000713 

 Fra le lettere di condoglianza giunte a Torino dopo la morte di Don Bosco e potutesi conservare, ne abbiamo trovate alcune che confermano a cinque anni di distanza le sante simpatie suscitate da lui nel 1883 a Parigi.

  A016000713 

 Madama Lachèze scriveva da Angers, il 4 febbraio 1888 a Don Rua: "Noi piangiamo amaramente la perdita del nostro Padre Don Bosco.

  A016000715 

 Ebbi la fortuna di vedere i due volte Don Bosco: la prima volta a Torino, dove, andando in pellegrinaggio a Roma, ammirai la grandiosa sua opera, e la seconda a Parigi.

  A016000715 

 Ho una preghiera da farle, reverendo Padre: una mia sorella sta diventando cieca e noi ne domandiamo per intercessione di Don Bosco la guarigione.

  A016000716 

 Ella sa che Don Bosco fu l'autore della mia conversione e quindi della pace, di cui [126] oggi gode la mia coscienza; perciò la sua perdita è per me una delle più dure.

  A016000716 

 Tenerissime sono le espressioni della maestra Luisa Roy, una delle conquiste fatte da Don Bosco a Parigi.

  A016000716 

 "Sabato scorso, scriveva da Vienna,, al confessionale il padre Freund mi annunziò la morte del veneratissimo Don Bosco, che i miei amici non ardivano comunicarmi.

  A016000717 

 Da Parigi il 9 febbraio la signorina A. Touzet, associandosi al comune dolore, scriveva: "Conobbi da vicino Don Bosco.

  A016000718 

 Quanto era negli animi radicata la persuasione che Don Bosco fosse un gran santo!.

  A016000719 

 Termineremo queste citazioni con le affettuose parole di madama Lepage nata Delys - Rennes: "Io considero come una [127] grazia e una felicità nella mia vita l'aver potuto incontrare Don Bosco a Parigi.

  A016000720 

 Anche senza il molto elle ci rimane da dire; basta già il fin qui detto a non farei trovare nulla di esagerato in un giudizio espresso allora da quel grande amico di Don Bosco che era l'abate Guiol di Marsiglia.

  A016000720 

 Nell'articolo citato sopra anche l'Aubineau finiva formando lieti pronostici sugli effetti della venuta di Don Bosco.

  A016000724 

 Ne abbiamo parlato in genere, come di un indizio per giudicare delle accoglienze fatte a Don Bosco nella capitale francese; ora vedremo più distintamente come si svolgevano e diremo di casi speciali giunti a nostra conoscenza..

  A016000724 

 REGALI furono dette le udienze di Don Bosco a Parigi, ma di una regalità ignota presso i sovrani, perchè prodigate a tutti, piccoli e grandi, poveri e ricchi e non per qualche giorno, ma fino alla vigilia della partenza [103].

  A016000725 

 Il secondo le comparve dinanzi con una virago inventrice di un fucile, che voleva far benedire a Don Bosco, entrando direttamente e immediatamente sotto l'egida dell'abate protettore; ma dovette andare per il numero e aspettare il suo turno..

  A016000726 

 Io invece fo entrare per una porticina le persone che vengono con un biglietto di Don Bosco o con una parola di Don De Barruel per essere immediatamente introdotte.

  A016000726 

 Noi due apriamo talora un tantino le nostre porte per farei segni d'intelligenza, e questo fa sorridere il buon Don Bosco, che con pazienza inalterabile riceve tante noiose e tanti noiosi"..

  A016000727 

 Persone di ben sessanta famiglie avevano avuto il loro colloquio particolare con Don Bosco.

  A016000728 

 Alle sei del mattino seguente, domenica, già arrivava gente a cercare Don Bosco.

  A016000728 

 Ben presto ne avranno abbastanza di Don Bosco nella loro casa!.

  A016000728 

 Un giorno la Sénislhac, vedendo come le cose si facessero ogni dì più serie, pregò Don Bosco di chiamare alcuni uomini, che prestassero mano forte per il mantenimento dell'ordine; ma egli rispose che le donne sole avevano la pazienza necessaria.

  A016000729 

 Esse poterono avvicinare tutte insieme Don Bosco, che però rivolse loro pochissime parole e poi le benedisse.

  A016000730 

 Don Bosco pensò tosto di metterlo in lotteria.

  A016000730 

 Essa diceva d'aver ottenuto da Don Bosco la guarigione di una persona a lei carissima e di volermelo ringraziare.

  A016000731 

 Don Bosco quella volta troncò alle otto.

  A016000731 

 Nel pomeriggio del 26 due carrozze di lusso attendevano nel, cortile l'uscita di Don Bosco.

  A016000732 

 Le guardiane intenerite le avevano fatte passare e le avevano viste pocanzi venir fuori raggianti di gioia, perchè Don Bosco aveva detto loro: - La fanciulla parlerà, quando i suoi due fratelli saranno entrati nell'Ordine domenicano..

  A016000732 

 Poco prima che Don Bosco scendesse, trovavasi nella sala ad aspettare una piccola sordomuta, venuta dalla campagna dei dintorni di Parigi e accompagnata da due donne sue parenti.

  A016000733 

 La Bethford promise di fare il possibile presso Don Bosco; ma poi, rammentando il caso del di Phalle e dell'infermo, suggerì alla signora di mandare verso le cinque una persona della famiglia e una carrozza padronale per portai via le saint homme..

  A016000733 

 Poco dopo le due del 27 si presentò la marchesa di Bouillé munita di un biglietto, nel quale il curato della Maddalena pregava le signorine di ottenerle che Don Bosco facesse una visita a un fanciullo ammalato rispettivamente figlio e nipote di due dei Bouillé caduti nel 187o a Patay, mentre nel corpo dei zuavi difendevano la bandiera del Sacro Cuore.

  A016000734 

 Essa voleva vedere Don De Barruel e ottenere a qualunque costo per suo mezzo una visita di Don Bosco.

  A016000736 

 Don Bosco s'inginocchiò, pregò, poi disse: - Fra un'ora l'ammalato andrà meglio e comincerà presto la convalescenza.

  A016000736 

 Il vecchio e il religioso si gettarono alle ginocchia di Don Bosco, [133] che da prima li consolò, promettendo che il fanciullo, benchè avesse già ricevuto gli ultimi sacramenti, non sarebbe morto.

  A016000736 

 Ma come fare a interrompere le udienze? Don Bosco, giunto in ritardo, riceveva da appena un'ora, e più di cento persone aspettavano da dopo mezzodì.

  A016000736 

 Questi là sul pianerottolo stava irremovibile come macigno dinanzi al povero vecchio che dalla disperazione si strappava i capelli e gridava: - Ho promesso alla madre del ragazzo di condurle Don Bosco, senza Don Bosco non posso tornare a casa.

  A016000740 

 Ciò udito, la disdegnosa matrona si rabbonì, entrò in confidenza e disse quello che voleva comunicare a Don De Barruel: un invito a pranzo in casa sua per lui, per Don Bosco e per il padre Forbes la dimane.

  A016000741 

 Quel giorno non vi furono udienze; arrivò alla Sénislhac solo una lettera di quattro pagine da parte del signor Sakakini, console generale dello [134] Scià di Persia, che chiedeva una visita di Don Bosco per la sua signora, inferma da più di due anni..

  A016000742 

 La diarista scrive: "Nonostante la fortuna che abbiamo di servire Don Bosco, noi siamo così stanche da non poterne più.

  A016000743 

 Don Bosco giunse tardi quel giorno.

  A016000744 

 Egli lo guardò e disse: - Se Don Bosco fosse solo, farebbe camminare il ragazzo; ma vi è troppa gente.

  A016000744 

 Se sarà ancora a letto, scriverà a Don Bosco così: Lei, Don Bosco, non sa pregare..

  A016000747 

 Ed ecco là poveretta uscire ebbra di gioia: Don Bosco le aveva benedetto il suo malatino, promettendole ch'ei sarebbe vissuto..

  A016000748 

 La Bethford allarga le braccia per proteggere Don Bosco e la di Curzon; ma l'impeto la travolge.

  A016000748 

 Sul tardi madama di Curzon, conquistata una sedia presso la porta del pianerottolo, vi si mise a sedere per poter dire una parola a Don Bosco quando uscisse.

  A016000749 

 Don Bosco le rispose: - La ringrazio.

  A016000749 

 Il povero Don Bosco non poteva fare un passo; ma nel parapiglia la di Curzon si stimò felice d'aver ricevuto una buona benedizione mentre si aiutava la ruzzolata a rialzarsi: godeva anche d'aver udita dal Santo una buona parola.

  A016000749 

 Nel cortile una Marchesa, che aspettava con la carrozza, aperse ella stessa lo sportello e invitò Don Bosco a salire, dicendogli che si facesse condurre dove voleva.

  A016000750 

 Gli esercizi delle religiose e l'andata di Don Bosco al nord pose termine a quel quotidiano battagliare.

  A016000750 

 Ma Don Bosco le disse: - Don Bosco non ne ha più.

  A016000754 

 Infatti, partito Don Bosco da Parigi, un vecchio domestico che faceva sei vizio di anticamera, si presentò alla padrona e, come racconta oggi la sua figlia:.

  A016000754 

 Si dava la caccia a Don Bosco un po' dappertutto; per questo uno degli spedienti usati dalla Bethford onde sfollare casa Sénislhac era far conoscere dove il Servo di Dio sarebbe poi andato a celebrare.

  A016000758 

 Evidentemente, grazie alla generosità dei visitatori di Don Bosco, egli aveva avuto di che arrotondare ben bene i suoi risparmi [104]..

  A016000759 

 Se le pareti dei luoghi in cui Don Bosco dava le udienze potessero parlare, quante cose non avrebbero da raccontarci, che rimarranno per sempre sommerse nell'oblio! Ma anche di molte succedute ivi dinanzi a testimoni o attestate da chi ne era stato parte, il ricordo ormai si è dileguato con la scomparsa delle persone.

  A016000760 

 Si faceva un gran dire di miracoli operati da Don Bosco.

  A016000761 

 Don Bosco non potè promettere di andare, venne quindi il Benedettino.

  A016000761 

 Don Couturier, abate di Solesmes e successore immediato di Don Guéranger, dopo aver fatto pregare Don Bosco a Marsiglia di una visita alla sua badia, gli scrisse il 20 aprile a Parigi, sollecitandolo direttamente in nome suo e di tutti i padri.

  A016000761 

 Nutriva egli una segreta fiducia, che la benedizione di Don Bosco lo dovesse liberare da quell'incomodo; ma anche una missione delicata si aggiungeva a questo suo scopo personale.

  A016000761 

 Uno di questi aveva necessità di vederlo, tanto che pregava il Superiore di mandarlo subito alla capitale, se la venuta di Don Bosco non fosse bene assicurata [105].

  A016000762 

 - É per Don Bosco? lo interrogò bruscamente la moglie di costui..

  A016000765 

 Il cameriere, sospettando che venisse per Don Bosco, gli fece qualche difficoltà; ma l'altro tenne duro e finalmente [139] entrò.

  A016000765 

 Udito il suo desiderio, gli risposero che Don Bosco poteva essere in casa Sénislhac; ma chi sapeva mai di certo dov'egli si trovasse? - Don Bosco è inafferrabile, continuò la signora.

  A016000766 

 - Queste parole lo turbarono a motivo del dubbio che Don Bosco o il segretario avessero accordato ad altri tale favore..

  A016000766 

 Nell'andare fu suo primo pensiero di chiederle, se, conforme alla promessa, Don Bosco fosse stato avvertito la sera antecedente che egli lo doveva accompagnare in carrozza, - É rientrato a mezzanotte, gli rispose colei, e non è stato possibile prevenirmelo.

  A016000767 

 La dama di compagnia d'una Marchesa venne a dire che la sua signora mandava per Don Bosco la sua carrozza, volendo avere con ciò un ricordo dell'Uomo di Dio.

  A016000768 

 L'istitutrice che durante le discussioni per la faccenda delle carrozze si era dileguata, ricomparve trionfante e: - Padre, gli disse, è inteso con Don Bosco che ella prenderà posto con lui e col suo segretario nella carrozza della Contessa tale.

  A016000769 

 Verso le otto meno un quarto la De Comband entrò nella sala ad annunziare che Don Bosco stava per lasciare la sua camera.

  A016000771 

 Don Mocquereau descrive così alla sorella la sua prima impressione: "Il povero Don Bosco è molto malandato, e il ritratto che tu conosci è ben diverso dalla realtà.

  A016000772 

 Invece, appena uscito, gli si parò dinanzi una signora e Don Bosco si fermò ad ascoltarla con vero interesse.

  A016000774 

 Quella s'inginocchiò sopra un gradino e Don Bosco, ritto accanto, recitò un Pater, Ave e Gloria e la benedisse.

  A016000776 

 - Così detto, si riavvicinò a Don Bosco, che stava ancora presso l'ultimo gradino, e facendogli riparo della persona, lo condusse alla carrozza e l'aiutò a salire.

  A016000777 

 Don Bosco lo ascoltava tenendo chiusi gli occhi e rispondendo con dei: Bien, bien.

  A016000780 

 - Don Mocquereau era appunto latore di cinquantamila franchi per Don Bosco da parte della signorina..

  A016000780 

 - E dopo breve silenzio continuò: - Non è necessario che dia a Don Bosco.

  A016000780 

 Terminata la lettura, il segretario che recitava l'ufficio, sospese e porse l'orecchio verso Don Bosco, guardandolo fiso.

  A016000781 

 Allorchè Don Bosco smontò, fu un precipitarsi generale verso di lui: chi gli faceva toccar medaglie e corone, chi gli gridava da ogni parte per raccomandargli intenzioni o infermi.

  A016000781 

 "Il povero Don Bosco, scriveva a sua sorella il monaco, attraversa con tutta tranquillità quella moltitudine, dà benedizioni a destra e a sinistra, tocca ammalati che incontra sul suo passaggio.

  A016000782 

 Entrati finalmente nella sacrestia, Don Bosco lo fece inginocchiare davanti a una statuetta della Madonna e, stando [143] in piedi, recitò con lui il Pater e l'Ave, aggiungendovi alcune preci, quindi gli diede una larga benedizione "per la sanità del corpo e la santità dell'anima", gli tenne alcuni istanti la destra posata sulla gola e si vestì per la Messa.

  A016000784 

 Don Bosco, ricevutolo nella stanza delle udienze, lo benedisse, e l'effetto fu immediato: l'infermo si sgonfiò all'istante, restandogli sulla persona la pelle tutta raggrinzita da far l'impressione di un otre vuotato.

  A016000785 

 Altro più non sappiamo, se non che in una lettera del 23 dicembre 1887 il medesimo Bagouin, raccomandandosi alle preghiere di Don Bosco per le angustie economiche della sua famiglia, gli diceva: "Salvi colui che la Santissima Vergine Ausiliatrice guarì già mediante le preghiere della S. V." [108]..

  A016000785 

 Avendo tempo addietro inteso parlare di Don Bosco a Roma, gli aveva scritto a Torino, ma senza riceverne risposta; gli riscrisse allora a Parigi.

  A016000785 

 Don Bosco gli fece rispondere che pregasse Maria Ausiliatrice e che il 3o aprile avrebbe assistito all'apertura del mese mariano nella sua parrocchia.

  A016000785 

 Il sacerdote che trasmise al segretario la domanda del miracolato, era già stato da Don Bosco; ma incalzato dalla fretta impostagli, non aveva potuto dirgli tutto quello che avrebbe desiderato.

  A016000786 

 Così il conte di Villermont (23 aprile), lietissimo di essere stato fatto cooperatore e di aver parlato con Don Bosco, vorrebbe tornare da lui, per studiare [145] subito il modo di cooperare; il signor Bastard (26 aprile), direttore dell'ebdomadaria Gazette Illustrée e autore del libro Cinquante jours en Italie, in cui ha parlato di Don Bosco [109], ardisce ora sollecitare un'udienza per portargli personalmente un più rispettoso omaggio; con affetto di figlio, perchè cooperatore salesiano, l'abate Moigno (26 aprile) lo supplica di accordargli pochi minuti, tanto tempo che basti per una benedizione [110]; la signora Dufrasne (20 maggio) vorrebbe presentargli il marito, agitato da monomania religiosa, perchè lo benedica e gli ottenga dal Signore sanità di mente; una figlia (21 maggio) brama condurgli la madre paralizzata a ricevere la sua benedizione; la baronessa Racat De Roman (22 maggio) ha bisogno di consiglio e di una benedizione; la signora Franconie (22 maggio) prega umilmente di essere ammessa a ricevere la santa benedizione; la signora D'Ervan di Tours (22 maggio) è desolata perchè suo figlio ingegnere e ispettore ferroviario non farà più in tempo a vedere Don Bosco, mentre avrebbe tanto bisogno di una sua benedizione che lo riavvicinasse a Dio e lo richiamasse alle abbandonate pratiche religiose; la signora Loison di Lavantie (22 maggio) non si può dar pace per aver ricevuto con troppo ritardo il biglietto di udienza; la signora Pepin - Leballeur (22 maggio), a cui Don Bosco ha dato appuntamento presso il libraio Josse alle cinque e mezzo della sera, riceve all'ultimo momento dalla signora Josse l'avviso di non muoversi, perchè a impedire disordini deve chiudere la bottega, e n'è desolata; il sacerdote Baiville (23 maggio), recatosi più volte inutilmente dal medesimo libraio nella speranza d'incontrarvi Don Bosco, ridomanda il favore di un'udienza per la necessità che sente di una sua parola e della sua benedizione; la signora Hiendonne (24 maggio), avuto il biglietto dì udienza e fatte senza pro quattro ore di anticamera e senza pro tornata altre due volte, perduta ogni speranza, gli fa umile supplica di pregare l'Onnipotente che [146] pieghi la volontà di un padre egoista; la stessa sorte è toccata alla baronessa Des Graviers, che, tornata per parecchi giorni inutilmente in via Ville l'Evéque, secondo l'indicazione avuta da Don Bosco, gli promette un obolo di mille franchi, se rende la pace a un'anima sconvolta e lontana dai doveri religiosi; la duchessa d'Aremberg (23 maggio) è disposta a ritardare di qualche giorno la sua partenza da Parigi, pur di ottenere una brevissima udienza il dì appresso a qualunque ora e in qualunque luogo e intanto gli offre la sua ospitalità nel palazzo d'Aremberg, quando, come si spera, egli si recherà nel Belgio [111]..

  A016000787 

 Abbiamo aspettato tutto il giorno a casa di madamigella Sénislhac e proprio quando stavamo per inginocchiarci dinanzi a Don Bosco, egli dovette partire senza che io potessi far altro che rimettergli un involto con una piccola offerta e con la mia domanda di preghiere per l'infermo che mi dà tanto da pensare.

  A016000787 

 Don Bosco però aveva avuto la bontà di ricordarmi e di parlare di una visita fattami da lui a Cannes, due anni or sono; i miei figli, che hanno avuto la fortuna di vederlo ultimamente, ne han parlato con lei in casa di madama De Madre.

  A016000787 

 Raccomandatasi a Don Bosco per la liberazione [147] di persona cara da grave accusa, si rivolgeva al segretario perchè lo informasse dell'avvenuta liberazione, e lo supplicasse di continuare le preghiere, affinchè con favori temporali Dio concedesse alla sua famiglia anche grazie spirituali; intanto inviava un'offerta da deporre nelle mani del Servo di Dio e domandava una nuova udienza [112]..

  A016000787 

 Speravamo di vedere Don Bosco oggi dal signor Josse; ma alle sei non c'era ancora e ci è bisognato rincasare.

  A016000787 

 Una, la signora di Bouquet, il 22 maggio riferiva così al segretario del Santo: "Avevo ieri gran bisogno di vedere Don Bosco per raccomandargli un malato, del quale - avrei voluto parlargli un poco; anche una mia giovane nipote che m'accompagnava, avrebbe avuto vera necessità di domandargli un parere su cosa importante.

  A016000788 

 Anche Vescovi scrivevano a Don Bosco lettere di raccomandazione, per ottenere da lui che ricevesse in particolari udienze persone che avevano necessità di parlargli.

  A016000789 

 Nel mese di maggio una signora, facendosi largo tra la folla con tutta l'energia infusale dallo strazio del cuore materno, giunse davanti a Don Bosco e nel colmo della desolazione gli raccontò come suo figlio, addetto alla contabilità in un ufficio governativo, fosse stato con altri arrestato per sospetto e tradotto in carcere; doversi trattare nel prossimo giugno la sua causa, per il buon esito della quale a lui caldamente si raccomandava..

  A016000790 

 - Ma, signora, che cosa ci posso fare io? le disse Don Bosco..

  A016000807 

 Quel silenzio colpì la signora: un pensiero misterioso le fece sentire come a Don Bosco niente fosse celato.

  A016000808 

 Non me l'ha detto, ma è per te, Don Bosco è un santo; ha conosciuto che ne avevi bisogno.

  A016000809 

 La signora non capiva in sè dall'entusiasmo per quell'abboccamento [149] con Don Bosco, di cui decantava, la santità apud amicas et vicinas. E Dio la benedisse.

  A016000810 

 - L'altro, che toccava già il limitare della vecchiaia, alquanto sconcertato da simile interruzione, voleva finir di esprimere il suo pensiero; ma Don Bosco con voce dolce e insinuante gli ripetè: - Vada a far pasqua.

  A016000810 

 - L'interlocutore, un po' piccato, mostrava di assumere un contegno freddamente cortese, ostinandosi a dire tutto quello che voleva, senza che Don Bosco cessasse di ricantargli il suo ritornello, accompagnandolo però con uno sguardo e con un sorriso tali, che finalmente la magica parola penetrò in quel cuore.

  A016000810 

 - Quegli rifece il tentativo di continuare il discorso, e Don Bosco da capo, ma con accento imperioso e tenero a un tempo: - Vada, vada a far pasqua.

  A016000810 

 Di botto, commosso fino alle lacrime, dichiarò di scorgere nel monito di Don Bosco un tratto della Provvidenza, che veniva a riannodare una lunga catena di grazie interrotta da molti e molti anni.

  A016000810 

 Un tale, garbatissimo signore, venne a domandargli un consiglio; ma Don Bosco gli troncò la parola in bocca, dicendogli a bruciapelo: - Vada a far pasqua.

  A016000811 

 - Don Bosco insistette; ma gli fu impossibile persuaderla.

  A016000811 

 Chi sa poi quante confessioni ascoltò Don Bosco stesso durante le infinite udienze? Un signore, che aveva condotto la sua sorella a Parigi, andò con lei a visitare Don Bosco e, non sappiamo perchè, volle confessarsi, benchè la sorella fosse ivi presente.

  A016000811 

 Finito che egli ebbe, anche la sorella si gettò ai piedi di Don Bosco per confessarsi e faceva l'accusa a voce alta.

  A016000812 

 Aveva già maturo in mente il suo disegno, quando intese che Don Bosco era a Parigi.

  A016000812 

 Don Bosco gli rispose in tono sicuro e rassicurante: - La sua è certamente opera di Dio.

  A016000812 

 Uomini di Dio ricorrevano a Don Bosco per consiglio, nella certezza che egli avesse per questo lumi soprannaturali.

  A016000813 

 Don Bosco, udito il disegno, benedisse l'impresa e lodò pure l'idea di chiamare quella lontanissima Trappa Notre Dame de la Consolation.

  A016000815 

 E chi sa quanti per mezzo di Don Bosco riebbero il dono della fede? Un cotale, ricevuto in udienza, esordì ex abrupto dicendo: - Signor abate, io non credo a' suoi miracoli..

  A016000816 

 - Io non ho mai detto, rispose Don Bosco, nè insinuato che fo miracoli..

  A016000820 

 In quell'Istante entra per caso Don Bosco e le dice: - Signore, lei sta per presentarsi a Dio; ha ancora tempo a tornargli in grazia confessandosi.

  A016000820 

 Mi dica un po': se si trovasse agli estremi e Don Bosco le parlasse così, che farebbe? Se non vuole rispondere subito, le lascio il tempo di riflettere e verrà a farmi la, risposta un'altra volta..

  A016000827 

 Tre giorni dopo quel signore assistette alla Messa [153] di Don Bosco e vi fece la santa comunione.

  A016000828 

 Due visite, una più singolare dell'altra, ricevette Don Bosco in due giorni diversi a tarda sera; entrambe hanno dell'incredibile e del misterioso..

  A016000829 

 Gli si presentò una sera un personaggio dall'aspetto molto distinto, che gli domandò: - A lei Don Bosco?.

  A016000830 

 - Sì, rispose Don Bosco.

  A016000836 

 Udito che Don Bosco era informato: - Ebbene, disse quel signore, questo Paolo Bert sono io..

  A016000837 

 - Lei, signore? Ma in che cosa la potrà servire il povero Don Bosco?.

  A016000839 

 Don Bosco fissò alquanto l'interlocutore e poi gravemente gli rispose: - lo non posso dirle altro se non che fu proibito..

  A016000848 

 Don Bosco rimise il libro al parroco della Maddalena, perchè, essendo egli occupato da mane a sera in continue udienze, non lo poteva leggere.

  A016000848 

 L'autore, ritornato ben presto a intrattenersi con Don Bosco, riebbe il [155] suo libro e mantenne la parola, sebbene fino a un certo segno.

  A016000848 

 Paolo Bert strinse la mano a Don Bosco e uscì.

  A016000849 

 Allora dunque potè sembrare utile, per diminuire lo scandalo, il far palese quanto era passato fra il defunto e Don Bosco.

  A016000849 

 Noi perciò non saremmo alieni dal credere che curiosità scientifica l'avesse spinto a cercare Don Bosco e che la questione del manuale altro non fosse da prima che un semplice pretesto per entrare con lui in uno scambio d'idee e aver [156] agio di studiare l'uomo; quello che in seguito avvenne, sta a dimostrare una volta di più quanta fosse la sovrumana efficacia della parola di Don Bosco..

  A016000851 

 Due volte Don Bosco andò, come vedremo, a visitare quella casa.

  A016000853 

 Voleva parlare con Don Bosco ed è venuto a trovarlo segretamente in casa mia.

  A016000854 

 Pochi minuti dopo l'avvocato Boullay fu introdotto da Don Bosco, che benedisse lui e le sue piccine.

  A016000858 

 Una circostanza concorre a spiegarci la ragione della visita di Victor Hugo a Don Bosco.

  A016000859 

 Circa l'esattezza dei dialogo potrebbe dar luogo a riserve la distanza del tempo, essendo allora trascorsi già due anni dall'incontro; ma è noto che la memoria servì egregiamente Don Bosco fino all'estremo della vita.

  A016000859 

 Fino alla morte dello scrittore Don Bosco non diede pubblicità a quell'incontro; ma la pagana empietà dei funerali, con cui si pretese d'inscenare un'apoteosi del defunto, mosse il Servo di Dio a far conoscere i sentimenti da lui manifestatigli.

  A016000859 

 Forse Don Bosco, fatta sull'originale la crocetta che gli era consueta, cedette a Don Lemoyne la penna e dettò la nota, secondochè è lecito arguire dall'identità dell'inchiostro; poichè Don Viglietti scrisse in nero e Don Bosco segnò in bleu, del qual colore appunto sono le dieci mezze righe del largo margine.

  A016000859 

 Ma quel che più importa, si è che Don Bosco rilesse, come ne fanno fede tre correzioncelle, che sono sicuramente di sua mano; sembra suo anche un segno di richiamo per un'aggiunta marginale, in cui si ravvisa il carattere di Don Lemoyne.

  A016000883 

 Tornò la seconda sera alla stessa ora e preso Don Bosco per mano e tenendolo [stretto] gli disse: - Io non sono quel personaggio che [voi forse avete creduto: fu uno scherzo il mio], ho fatto uno sforzo per rappresentare [la parte del]l'incredulo.

  A016000885 

 In che giorno avvenisse la prima, non lo sapremo forse mai; abbiamo però un racconto di Don Bosco, che conferma la realtà della cosa.

  A016000885 

 Una sera Don Bosco a Parigi, essendo rimasto fino alle undici presso una famiglia, rincasò stanchissimo.

  A016000886 

 - Chi era quel tale? - domandò a Don Bosco uno degli ascoltatori.

  A016000886 

 All'improvviso, che è che non è, piegandosi dal lato opposto, perdette l'equilibrio e si abbandonò sul bracciuolo, e Don Bosco, perduto il sostegno, si ripiegò su di lui.

  A016000886 

 Don Bosco, volgendosi all'interrogante e con aria d'indifferenza gli rispose: - Un certo Vittor Ugo..

  A016000886 

 L'importuno ogni tanto lo tirava per la manica, ripetendogli: - Ascolti, ascolti! - Ma Don Bosco, piegando il capo, glielo appoggiò sull'omero senza più dar segno d'intendere.

  A016000886 

 Quell'incidente persuase il brav'uomo che anche per Don Bosco la notte era fatta per dormire.

  A016000887 

 L'appartamento di Don Bosco era isolato dal rimanente del palazzo: l'ora tarda e la complicità del servo fecero il resto; sicchè il celebre scrittore potè, come certo desiderava, passare inosservato.

  A016000888 

 Come mai Don Bosco, che corresse tre errorucci, lasciò sussistere quello?", E risponde: "Noi crediamo che ne abbia egli stesso la responsabilità.

  A016000888 

 Il D'Epiney fu il primo che diede pubblicità al colloquio, riproducendolo parzialmente nella decima edizione del suo Dom Bosco.

  A016000888 

 Potrebbe anche essere che Don Bosco credesse Hughes traduzione del nostro Ugo, e che quindi così realmente dettasse..

  A016000889 

 Sarà un lapsus memoriae di Don Bosco? sarà un malinteso del segretario, a cui Don Bosco non badò, perchè limitatosi solo a leggere il dialogo? Non potendosi affatto mettere in dubbio la testimonianza dell'avvocato Boullay, qui è incorso certamente un errore, a chiunque sia imputabile..

  A016000890 

 Quanto al colloquio con Don Bosco, siamo d'accordo con un periodico francese, nel quale, mentre rivediamo le bozze di questo capo, ci avviene di leggere che "ognuno è rimasto nelle sue posizioni e il moralista laico non ha fatto predica, il prete ha conservato la sua dignità e il Santo non ha piegato le ginocchia dinanzi al filosofo" [128]..

  A016000891 

 Quanti stati d'animo, quanti casi di coscienza dovettero essere sottoposti all'esame e al giudizio di Don Bosco durante il suo soggiorno a Parigi! Quanti matrimoni solamente civili non fece legalizzare di fronte alla Chiesa e quanti imbrogli di vario genere non accomodò specialmente fra persone appartenenti alle classi più elevate e più colte della società parigina! - Per il bene delle anime, affermò egli qualche volta, dovetti occuparmi di moltissimi fatti, un centinaio dei quali erano di tale importanza, che per ogni singolo di essi sarebbe valsa la spesa d'intraprendere un viaggio fino a Parigi..

  A016000896 

 Don Bosco celebrò la sua prima messa a Parigi dalle Carmelitane, che avevano il convento, il terzo a Parigi, sul corso Messina, non lungi dal palazzo della sua dimora.

  A016000897 

 - Il Monde del 13 maggio narrava: "Don Bosco col suo bel sorriso così amabile e delicato e col suo accento così insinuante e dolce: - Bene! - rispose.

  A016000897 

 A che ora sarà arrivato Don Bosco a Auteuil? Dio lo sa... Ma se ivi fu dimenticata l'ora, la carità la portò su nell'eternità celeste.

  A016000897 

 Fu una protesta generale, a cui il segretario non badò, e fattosi da presso a Don Bosco: - Bisogna andare, gli disse.

  A016000897 

 Il tempo passava senza che Don Bosco se ne desse per inteso; ma Don De Barruel, avvicinandosi il mezzodì, si piantò sulla soglia della porta e non lasciava più entrare nessuno.

  A016000898 

 Fu delicato pensiero di Don Bosco il prevenirlo, notificandogli la sua imminente visita la mattina del sabato 21 aprile.

  A016000898 

 Il Papa, passando dinanzi all'abate, aveva detto: - Ecco il Don Bosco francese, che ho veduto ieri.

  A016000898 

 L'abate non nascose che avrebbe voluto fargli un ricevimento più solenne, se dalla ristrettezza del tempo non ne fosse stato impedito; ma Don Bosco, accomiatandosi, gli lasciò chiaramente intendere che prima di abbandonar Parigi aveva in animo di ritornare..

  A016000898 

 La rottura delle trattative per l'opera di Auteuil [130] non aveva raffreddato la benevolenza dell'abate Roussel verso Don Bosco.

  A016000898 

 Sparsasi intanto nelle vicinanze la voce che Don Bosco si trovava a Auteuil, gli amici dell'abate convennero numerosi per vederlo, facendolo segno a molte dimostrazioni di simpatia.

  A016000900 

 Detto poi dell'impressione prodotta dalla presenza di Don Bosco a Parigi, osservava: "Il sentimento che scuote l'indifferenza parigina al passaggio di un prete, di un religioso, di un santo, a sì breve intervallo dalle espulsioni, e che quasi a titolo di riscatto le fa buttare tesori nelle sue mani, è certamente un fatto soprannaturale di prim'ordine, e noi crediamo che Don Bosco, benchè vecchio, male in gambe, sempre sorretto da un braccio amico, con la vista quasi spenta, senza leggere giornali di sorta, rechi alla Francia nientemeno che la soluzione della questione operaia"..

  A016000900 

 L'Assunzionista padre Bailly redigeva allora il Pèlerin, diffuso periodichetto che fu l'araldo di Don Bosco in Francia; infatti fin dal suo primo anno di vita, nel 1877, descrisse entusiasticamente le opere del Servo di Dio, riproducendone anche le sembianze, e poi tornava a parlare di lui ogni volta che gruppi di pellegrini francesi, venendo da Roma, visitavano il santuario di Maria Ausiliatrice, [167] l'Oratorio e Don Bosco, accompagnati per lo più dal padre Picard, secondo Superiore generale.

  A016000901 

 Uno degl'infermi, a cui il Pèlerin alludeva, era lo stesso padre Picard, al quale Don Bosco promise che avrebbe pregato per la sua guarigione.

  A016000902 

 Don Bosco rispose: - Quasi tutti continuano a confessarsi nelle nostre case.

  A016000902 

 La massima parte della conversione si aggirò intorno alle origini e allo sviluppo dell'Opera di Don Bosco; ma verso la fine il discorso cadde sul suo metodo educativo.

  A016000902 

 Nell'esercito italiano poi si sa benissimo che i provenienti dai nostri laboratori sono praticanti; infatti li chiamano i Bosco.

  A016000910 

 Don Bosco rispose così: - Questo grave inconveniente proviene da ciò, che in Francia i giovani noti vengono abbastanza a contatto col prete e quindi non si confessano abbastanza di frequente.

  A016000910 

 Un Assunzionista domandò a Don Bosco, a quale funesta influenza si dovesse attribuire il difetto di perseveranza che si lamentava nella più parte dei giovani educati così cristianamente dallo zelo indefesso dei Fratelli, essere infatti cosa nota che quegli ex - alunni, divenuti grandi, trascuravano generalmente le pratiche religiose.

  A016000911 

 Don Bosco era capitato dagli Assunzionisti in un momento assai opportuno.

  A016000911 

 Orbene la parola di Don Bosco, che in opere di simil genere era l'uomo degli ardimenti, incoraggiò i Padri ad affrontare l'impresa.

  A016000912 

 Cinquant'anni da quel giorno, che non sappiamo precisare qual fosse, il nipote Francesco, che piccino ricevette allora la benedizione del Servo di Dio e che sente ancora sulla fronte il tocco di quella mano "cliargée des graces divines", godeva di annunziare un prossimo ritorno di Don Bosco a Parigi, cinto dell'aureola dei Santi, per prendere possesso d'una chiesa che s'innalza ivi al suo nome [134]..

  A016000912 

 Don Bosco recò ai desolati congiunti la parola del conforto cristiano.

  A016000912 

 E poichè siamo su questo tenia dei giornali, aggiungeremo che Don Bosco volle dedicare un po' del suo tempo parigino anche alla famiglia di colui che era stato il principe dei giornalisti cattolici e che tante battaglie aveva ingaggiate e sostenute dalle colonne dell' Univers contro tutti i nemici della Chiesa.

  A016000913 

 Egli fu che fece [171] tradurre la bolla Ineffabilis in quattrocento fra lingue e dialetti, formandone centodieci volumi, i quali, chiusi in un prezioso cofano, offerse l'II febbraio 1877 a Pio IX. Il magnifico dono era stato già ammirato da Don Bosco nella sala dell'Immacolata Concezione in Vaticano e gli tornò ben gradito quell'incontro con l'ideatore [135]..

  A016000913 

 Per la mattina del 23 aprile toccò alla famiglia della contessa De Rites il piacere di ascoltare la Messa celebrata da Don Bosco nell'oratorio domestico, al sobborgo di S. Germano.

  A016000915 

 L'abate Bieil, Direttore dell'istituto e tenace delle consuetudini, aveva obbedito allo scrupolo di chiedere istruzioni circa le modalità del ricevimento che avrebbe dovuto fate a Don Bosco e circa gli onori da rendergli.

  A016000915 

 Spetta probabilmente all'abate Sire il merito di aver procurato a Don Bosco la possibilità di fare una visita delle più importanti sia per se stessa che per i suoi effetti: la visita al gran seminario di S. Sulpizio.

  A016000916 

 Don Bosco vi si recò la sera del 23 aprile; ma si fece aspettare molto, e questo cagionò ritardi nell'ora della lettura spirituale, della cena e del riposo, un fatto addirittura [172] inaudito in quell'inviolato sacrario della consuetudine [136].

  A016000916 

 In quella ressa Don Bosco aveva per ognuno un sorriso che ancora rivedo radioso, [173] e si voltava di qua e di là con bontà straordinaria e con tutta bonomia"..

  A016000916 

 L'abate Clément, Direttore della scuola Fénelon, scriveva di quel sermoncino di Don Bosco [138]: "Quello che specialmente ricordo è l'ardore infiammato della sua parola, massime quando mostrava la necessità della confidenza in Dio.

  A016000917 

 Don Bosco è andato a ricevere la ricompensa celeste sul principiare del 1888, dal qual tempo l'ho costantemente onorato e invocato come un santo" [141]..

  A016000917 

 L'impressione lasciata in quei chierici non si dileguò mai più dalla loro mente e valse non poco ad alimentare quella corrente di simpatia per Don Bosco, che perdura tuttora nel clero francese.

  A016000917 

 Rievocando quella sera memorabile, il cardinale Bourne scriveva: "Un ricordo carissimo al mio cuore, una segnalata grazia della mia gioventù è l'aver avvicinato Don Bosco.

  A016000918 

 Don Bosco che per i giovani avrebbe fatto qualunque sacrifizio, volle contentare quegli alunni, forse il 22 maggio, uscendo dalla casa delle suore di Sion..

  A016000918 

 Pare a noi che questa vocazione si rafforzerebbe e si svilupperebbe maggiormente, se Don Bosco avesse la bontà di venir qui a indirizzare alcune parole.

  A016000918 

 Tre settimane dopo il segretario di Don Bosco ricevette una lettera scritta a nome di quei superiori e alunni, che cominciava così: "La tanto profonda impressione da noi provata alla vista e alla parola del rev.

  A016000918 

 padre Don Bosco in S. Sulpizio, non ci si è scancellata più dalla memoria, anzi vi rimarrà lungamente scolpita fra le più belle e confortanti della nostra vita.

  A016000919 

 Anche le suore della Visitazione del secondo monastero di Parigi in via Vaugirard furono fra le comunità religiose, che per le prime si affrettarono ad accaparrarsi una Messa di Don [175] Bosco.

  A016000919 

 Don Bosco fece il suo ingresso soltanto alle nove: le continue sorprese gl'impedivano di osservare qualsiasi orario.

  A016000922 

 "Veder pregare Don Bosco, osservava un giornale accennando alla.

  A016000923 

 Le suore, a lei affezionatissime, domandarono a Don Bosco che le prolungasse la vita.

  A016000927 

 Il ricordo di Don Bosco è tuttora vivo in quella casa.

  A016000928 

 La sua carrozza, mandata al corso Messina, gli portò al palazzo Don Bosco la mattina del 25 aprile verso le otto e mezzo.

  A016000930 

 Il citato giornale scriveva: "Bisogna aver assistito a simili riunioni intorno a Don Bosco per farsi un'idea della calma, del rispetto, della dignità che vi regnano.

  A016000930 

 Ricevutane in ginocchio la benedizione, lo invitarono a una refezione intima; poi il Visconte, mettendosi agli ordini dell'ospite amato, lo fece montare in carrozza e gli sedette a fianco per tutto il tempo che Don Bosco impiegò a visitare infermi, bisognosi de' suoi conforti spirituali..

  A016000931 

 Là si recò Don Bosco, ben contento di benedire un'opera, che si occupava esclusivamente di poveri.

  A016000931 

 Questi disse a Don Bosco: - Buon Padre, preghi in modo specialissimo per questa cara Madre, affinchè il Signore le lidoni la salute e noi abbiamo il bene di conservarla ancora a vantaggio di tutta la famiglia..

  A016000934 

 - Ebbene, riprese Don Bosco fra il serio e il faceto, to gliamo la Prima cifra; se poi leviamo ancora alcuni anni, rimarrà cinquantanove..

  A016000938 

 - Per conto mio, le domando una cosa sola, che preghi perchè Don Bosco si salvi l'anima..

  A016000941 

 Sul punto di ritirarsi, Don Bosco benedisse la comunità e conchiuse: - Buone Suore, io domanderò per tutte voi pietà, fervore e perseveranza nella pratica esatta della regola.

  A016000942 

 Poco dopo la baronessa Reille, ricevuta da Don Bosco, gli domandò se c'era speranza di guarigione per la fondatrice.

  A016000943 

 Don Bosco ascoltava, ascoltava.

  A016000943 

 Don Bosco fu realmente una seconda volta a Grenelle il 20 maggio [145] e vi celebrò.

  A016000944 

 La Madre, non potendo prolungare di più il digiuno, venne comunicata da Don Bosco prima del santo Sacrifizio.

  A016000945 

 Fra gli altri si presentarono due campagnole della Vandea, che avevano fatto più di dugentocinquanta chilometri per vedere Don Bosco e parlargli.

  A016000946 

 Don Bosco prese ivi la refezione di mezzogiorno con Don Rua e i segretari, col padre Picard, con l'abate Le Rebours, curato della Maddalena, con un Vicario Generale di Sua Eminenza e con altri [146].

  A016000947 

 - Don Bosco fu quindi condotto nell'infermeria a benedire le suore ammalate.

  A016000947 

 Don Bosco si trattenne dieci minuti presso il suo capezzale e le disse: - Lei è troppo utile alla sua Congregazione per andar ora in paradiso.

  A016000947 

 Il padre Picard rimase, e vedendo le Suore molto impressionate, raccontò loro tante cose di Don Bosco, e fra l'altro un episodio successo quella mattina.

  A016000947 

 Quando arrivava, pareva che Don Bosco non ci vedesse affatto; ma all'improvviso, adocchiato in mezzo alla gente un giovane dall'aria distinta da lui non mai veduto, gli fece segno di avvicinarsi.

  A016000950 

 Don Bosco, stringendogli forte la mano, gli disse: - Presto sarà dei nostri.

  A016000950 

 Sua madre aveva chiesto e ottenuto il permesso di condurlo seco alla Messa di Don Bosco; ma non avrebbe mai preveduto quello che avvenne; essendo però molto pia, non fece la menoma opposizione..

  A016000951 

 Pensando che Don Bosco la potesse consigliare, tanto brigò che per mezzo del padre Bailly, suo confessore, ottenne il 25 aprile un'udienza, nella quale espose le sue incertezze.

  A016000952 

 Don Bosco, uditi questi suoi riflessi, stette un momentino a pensare e poi senza la menoma esitazione le disse: - Si faccia suora di S. Vincenzo.

  A016000953 

 Don Bosco le ascoltò benevolmente, riflettè un tantino e poi suggerì la solita novella a Maria Ausiliatrice.

  A016000953 

 Non avrebbe potuto Don Bosco guarirla? Con parecchie compagne ritornò dalle Assunzioniste nel giorno della seconda visita, menando seco la disgraziata, e tutte in gruppo riuscirono ad avvicinale il Santo ed a presentargliela, supplicandolo di ottenerle udito e favella.

  A016000954 

 Suor Elisabetta, interrogata sull'impressione che la vista di Don Bosco faceva, rispose: - Impressione di bontà paterna.

  A016000956 

 Finite le numerose udienze, Don Bosco trovò il cortile ancora affollato da una moltitudine di gente accorsa per aspettare il suo passaggio, presentargli ammalati e chiedergli la benedizione..

  A016000956 

 Il giovedì 26 aprile Don Bosco celebrò nell'orfanotrofio della Presentazione, fondato dal canonico Pelgé a Passy, sobborgo di Parigi, in via Nicolò.

  A016000957 

 Le predilezioni di Don Bosco sembrava che fossero per gl'infermi e per i giovani, i quali benediceva con atteggiamento particolare.

  A016000957 

 Nel coro prese posto la famiglia De Cessac, secondo la cui intenzione Don Bosco avrebbe offerto il divin Sacrificio.

  A016000958 

 Con la sua visita Don Bosco volle rendere onore alla virtù delle generose infermiere..

  A016000960 

 Una chiesa di Parigi aveva per Don Bosco un'attrattiva più forte di altre: la chiesa di S. Tommaso da Villanova.

  A016000961 

 Una prova che lo condusse là il ricordo del nostr o santo Patrono, è nelle due righe fatte da lui seguire al propr io nome sul registro delle Messe: Abbé Jean Bosco, supérieur de la Pieuse Société SalAtenne, recommande à SI François de Sales toutes ses aeuvres, dont St Francois est le patron..

  A016000962 

 Dori Bosco rivolse anche alcune parole ai fedeli sui meriti della carità e sul fine delle proprie opere.

  A016000963 

 Don Bosco andò a far loro una visita prima di partire.

  A016000964 

 In seguito, nella storica chiesa era sottentrata un'altra opera, che vi fioriva al tempo della visita di Don Bosco: i catechismi di perseveranza per signorine della buona società.

  A016000965 

 La visita era stata annunziata per le dieci e mezzo; ma Don Bosco si fece aspettare un'ora.

  A016000965 

 Quella lettura mise nei presenti una vera smania di vedere Don Bosco..

  A016000966 

 "I Santi si sentono da lontano, scrive una diarista che noi seguiamo [149]; Don Bosco non era ancora entrato, che già si provava la sensazione della presenza di un essere straordinario"..

  A016000967 

 - Don Bosco chiamava Pio VII salesianissimo, perchè questo Pontefice aveva introdotto nella Chiesa il culto di Maria Ausiliatrice.

  A016000967 

 Il Direttore gli presentò le allieve, dicendogli tutta la loro contentezza di riceverlo in quella chiesa visitata già da tanti illustri personaggi e financo dal Papa Pio VII. Don Bosco rispose con poche parole e con la lentezza di chi traduce il suo pensiero in una lingua diversa dalla propria, non che, come nota la diarista, con l'accento proprio degli Italiani [150].

  A016000968 

 Come fa bene il contatto di un Santo! Dopo quella visita di Don Bosco, a me sembrava di sentirmi come trasformata"..

  A016000968 

 La diarista così lo descrive: "Don Bosco ha ancora i capelli neri.

  A016000969 

 La buona signora aveva sospirato tanto quella fortuna! Fino dal 24 aprile aveva scritto al segretario: "Noi consideriamo come uno dei giorni più belli di nostra vita quello, in cui riceveremo sotto il nostro tetto un ospite così eminente come Don Bosco.

  A016000970 

 Volle chiedere consiglio a Don Bosco.

  A016000972 

 Appena udito dell'arrivo di Don Bosco a Parigi, quelle religiose erano state prese da un desiderio ardente di vederlo; cose poi che sentivano dire di lui, ne acuivano ogni di più la brama.

  A016000972 

 Egli infatti eseguì tanto bene la sua parte, che Don Bosco stesso, incontrata la signorina [191] mentre entrava dai Lazzaristi per tenervi la conferenza, le disse: - Stasera, uscendo di qui, andrò a visitare un'ammalata e poi sarò dalle Benedettine..

  A016000972 

 Il dottore scrisse due volte alla contessa De Combaud; scrisse ripetutamente la Superiora a Don Bosco, a cui fece parlare anche da un Benedettino; la figlioccia del D'Espiney, che abitava a Parigi, non risparmiò tentativi per riuscire nell'intento [153].

  A016000972 

 La figlioccia del Dottore, saputolo, approfittò dell'occasione e fu fortunata, poichè il sostituto le promise di condurre Don Bosco dalle Benedettine.

  A016000972 

 Ma non si approdava a nulla, perchè Don De Barruel, col proposito di diminuire a Don Bosco disagi e fatiche, si opponeva risolutamente.

  A016000973 

 - Ma il suo aiutante, che aveva pure accompagnato Don Bosco, memore della sua promessa, disse al cocchiere sottovoce: - Via Monsieur, numero 20.

  A016000973 

 Aspettarono Don Bosco dalle quattro alle sette, e poi, perduta ogni speranza, andarono in refettorio per la cena, ritardata già di un'ora; ma non passò più d'un quarto che si corse ad annunziar loro il sospirato arrivo.

  A016000973 

 Circostanze impreviste avevano trattenuto Don Bosco sì a lungo che erasi da lui rinunziato a quella visita, tanto più che Don De Barruel aveva ripreso il suo uffizio e per le sette si aspettava il Servo di Dio a pranzo nella nobile famiglia De Fougerais sul corso Villars.

  A016000973 

 Don Bosco, persuaso che si andasse al corso Villars, si stupì allorchè, entrata la carrozza nel coltile, si vide venire incontro soltanto religiose..

  A016000977 

 - E all'ingresso della sala, raccomandava a Don Bosco di benedirle di là e tornare indietro.

  A016000977 

 Ma Don Bosco, vista la comunità riunita, gli si volse sorridendo e gli rispose: - Va bene.

  A016000979 

 Una giovane professa che aveva fastidiose e dolorose enfiature alle gambe a mo' di pustole, domandò in cuor suo con fede la guarigione per i meriti di Don Bosco.

  A016000980 

 Mentre stava per lasciale la comunità, una donna si precipitò entro la clausura e, gettatasi a' suoi piedi, parlava parlava; alla fine Don Bosco le disse: - Prendete, dategli [193] questa medaglia, e guarirà.

  A016000981 

 Don Bosco le benedisse tutte, augurando loro che diventassero tante Sante Terese; ma con misteriosa ansietà fermò lo sguardo sulla Gabriellina.

  A016000982 

 Le meraviglie che si contavano di Don Bosco, la invogliarono a fare di tutto per riceverne la benedizione.

  A016000982 

 Un giorno, assistendo alla sua Messa forse nella chiesa di S. Sulpizio, disperava ormai di poter ricevere dalle sue mani la santa comunione a motivo della gran folla, quando improvvisamente vide la mano di Don Bosco protendersi dalla fila dei comunicandi fino a una terza fila, in cui ella si trovava, e dare a lei le sacre specie.

  A016000983 

 Fuori della clausura, nel cortile esterno del monastero Don Bosco si trovò di fronte una moltitudine d'infelici che gridavano pietà e lo supplicavano della guarigione per sè o per altri.

  A016000993 

 Don Bosco le guardò con tenerezza e promise di pregare; poi disse alla seconda che suo padre si sarebbe ravveduto e avrebbe fatto una buona morte, come avvenne alcuni anni dopo.

  A016000994 

 "Tutta la persona di Don Bosco, si legge nel diario della casa, riflette santità; nonostante lo spiccatissimo accento italiano e la voce affievolita dall'età, non abbiamo perduto sillaba di quello che ha detto".

  A016000996 

 Le impressioni sono così descritte nel diario della casa madre [155]: "Quello che ci ha maggiormente colpite in Don Bosco è la sua semplicità.

  A016000998 

 Verso quella porta, attraverso la chiesa, fu condotto Don Bosco dopo il ringraziamento.

  A016001000 

 Don Bosco, arrivatole vicino, sostò un attimo e le fece di nuovo, e a lei sola, un sorriso con intenzione.

  A016001000 

 Sua madre la voleva ritirare, ma essa non si sapeva risolvere a venir via, e pensando che la probabile visita di Don Bosco avrebbe risolta la questione, pregò di [199] pazientare un otto giorni.

  A016001000 

 Viene Don Bosco, la giovinetta riceve dalle sue mani la santa comunione e nota che egli nel porgerle la particola le fa un sorriso.

  A016001001 

 Un caso strano occorse a Don Bosco alcuni istanti dopo.

  A016001002 

 Ma da otto mesi gemeva sotto il peso di una croce, la quale non le lasciava alcun dubbio che Don Bosco nel parlarle a quel modo avesse avuto lumi speciali dall'alto [157]..

  A016001005 

 La generosità dell'abate si vide nel suo mostrarsi oltremodo lieto di potergli rimettere gran numero di lettere e [201] una discreta quantità di offerte a lui pervenute con preghiera di consegnarle a Don Bosco; anzi i ricoverati stessi, e ciò non fu senza ispirazione altamente educativa del Direttore, raggranellarono fra loro una sommetta per pagargli, dicevano, la vettura.

  A016001005 

 Poichè ignorava chi fosse la scrivente, il Roussel così le rispose dalle colonne della France illustrée: "Noi abbiamo il cuore tranquillo e siamo certi che Don Bosco, venendo nella nostra casa, vi ha portato soltanto una benedizione di più".

  A016001006 

 Nella prima una signora Giraldon scriveva a Don Bosco: "Ieri nella Casa delle Incurabili ho avuto l'onore di richiamare per un istante la sua attenzione sul mio figlio.

  A016001008 

 Celebrata la Messa nella cappella strapiena di gente, Don Bosco fece il giro di una corsia, in cui adagiate su poltrone e allineate, stavano le inferme più gravi, impotenti a muoversi.

  A016001008 

 Don Bosco, passandole davanti, le disse parole di conforto e le promise di fare per lei speciali preghiere.

  A016001012 

 La citata religiosa del Santissimo Redentore, che allora frequentava la casa e che ci fece conoscere quell'incontro, interrogata come là si spiegasse il rifiuto di Don Bosco, rispose: - Noi tutte credemmo che egli non volle fare il miracolo, perchè la fanciulla era troppo avvenente e avrebbe per questo potuto correre gravi pericoli vivendo in mezzo al mondo.

  A016001013 

 Per la venuta di Don Bosco erano state preparate là entro alquante giovani inferme alla prima comunione; dopo la quale a ognuna di loro le dame patronesse distribuirono un ritratto del Santo, quello che lo presenta inginocchiato ai piedi della Vergine Ausiliatrice.

  A016001014 

 In via Sèvres teneva la sua bottega un umile libraio per nome Josse, noto già da parecchi anni a [204] Don Bosco, che l'aveva incontrato a Cannes.

  A016001014 

 Sonarono le tre, le quattro, le cinque, e Don Bosco non compariva; ma la gente non si moveva.

  A016001015 

 Nessuno di coloro che furono testimoni della benedizione di Don Bosco alla folla addensata nel cortile del numero 31 in via Sèvres, dimenticherà mai più tale spettacolo.

  A016001015 

 Sull'entrata del cortile si propone a Don Bosco che per mandare in pace tanta moltitudine sarebbe stato opportuno rivolgerle alcune parole e darle la benedizione.

  A016001016 

 - Desiderosa com'era che alcuno dei figli si facesse prete, la donna interpretò in quel senso le parole di Don Bosco e: - Anche tutti, padre mio, rispose, se Dio vuole.

  A016001016 

 - Ma Don Bosco, rivolgendo a lei uno sguardo di tanta dolcezza, che dopo cinquant'anni le pare ancora di vederlo: - No, ripigliò, basta uno.

  A016001016 

 Don Bosco disse che li benediceva tutti insieme con A loro padre.

  A016001017 

 Fatto così un po' di strada, prima una, poi cento voci risonarono: - Don Bosco, la santa benedizione! - Don Bosco fece fermare; poi, commosso fino alle lacrime, si alzò da sedere e: - Sì, sì, rispose, benedico voi e benedico la Francia.

  A016001017 

 La benedizione generale impartita da Don Bosco prima di entrare, non era valsa a diradare la folla, che, com'egli fu dentro, rimase là ad attenderlo.

  A016001018 

 Don Bosco, ricusato in bel modo di riposarsi nel parlatorio, entrò subito nella sacrestia accompagnato dalla Superiora, alla quale domandò quali intenzioni desiderava che fossero da lui presentate a Dio nella celebrazione della santa Messa..

  A016001022 

 Don Bosco parlò come si conveniva a gioventù di tal fatta, associando armonicamente religione e patria.

  A016001024 

 Don Bosco ringraziò a sua volta e facendo uso di una facoltà personale concessagli dal Santo Padre, diede ai presenti la papale benedizione, estensibile ai loro confratelli, alle loro famiglie e alle loro opere.

  A016001024 

 Don Bosco, avvertitone, vi andò la sera del 22 maggio, quando i membri stavano adunati in ordinaria seduta.

  A016001024 

 Ricorreva nel 1883 il cinquantenario della Società di S. Vincenzo de' Paoli, per la cui diffusione Don Bosco erasi adoperato molto a Torino e in altre città d'Italia.

  A016001025 

 Don Bosco vi entrò umile e tranquillo, salutato con signorile cordialità dall'eletta adunanza.

  A016001025 

 La sorte favorì una ricca dama spagnuola, che aveva fatto acquisto di dugento biglietti e che graziosamente rimise il gioiello in mano a Don Bosco.

  A016001025 

 Ricorderanno i lettori come Don Bosco, ricevuto in dono un prezioso anello, ideasse una lotteria.

  A016001026 

 La contessa De la Rédoyère avrebbe voluto, che nel ritornare a Parigi si fermasse alla stazione intermedia di St - Cloud per benedirle una figlia ammalata; ma Don Bosco le fece rispondere che gli spiaceva di non poterla soddisfare nel suo desiderio.

  A016001026 

 Un invito, a cui non poteva resistere, venne a Don Bosco da Versailles per il tramite dei conti De Masin, oriundi dai Masino piemontesi: i padri Eudisti lo volevano nel loro collegio il 24, festa del Corpus Domini, a distribuire le prime comunioni.

  A016001027 

 I De Masin per mezzo di amici ottennero che Don Bosco accettasse di fare il dèjeuner presso i loro.

  A016001029 

 Una famiglia amica di Don Bosco e delle Agostiniane ospitaliere di Versailles fece sì che il Santo visitasse la loro casa di S. Mattino.

  A016001031 

 Allora Don Bosco, appoggiando ambe le braccia sul petto e abbassando gli occhi, preferì una lunga formola di benedizione, che terminò con un gran segno di croce..

  A016001034 

 Gli allievi che, appartenendo in massima parte a nobili famiglie, tante cose avevano intese su Don Bosco dai loro parenti, lo volevano vedere a ogni costo.

  A016001034 

 La perdita del treno causò un altro inconveniente più grave del primo; ma per una visita di Don Bosco si stimò che valesse la pena passar sopra a qualsiasi disturbo.

  A016001034 

 Quel mattino dunque i mille giovani lo aspettavano con impazienza; ma le are passavano e Don Bosco non si vedeva; sonarono le dodici, e nulla.

  A016001035 

 Sotto quella data del 24 la Semaine religieuse di Nizza nel suo numero del 9 giugno pubblicò una poesia su Don Bosco e le sue Opere [167], la quale cominciava con questa pittura del Santo: "Bontà, semplicità, dolcezza inalterabile, voi gli brillate in fronte come raggio divino e, mirabile riflesso della sua santità, ne precedete i passi, rischiarandogli il sentiero.

  A016001041 

 Se mai Don Bosco avesse avuto intenzione di fare quella visita, dopo la lettura di questo scritto la prudenza ne l'avrebbe probabilmente sconsigliato; per fortuna la partenza era imminente ed egli non poteva più disporre a piacer suo del tempo.

  A016001043 

 Egli conosceva e stimava Don Bosco [169] e si sarebbe aspettato ch'ei si recasse da lui; ma, non vedendolo venire, se ne lagnò con madama di Champeau.

  A016001044 

 Il conte di Waziers, deponendo ai piedi del Santo l'espressione de' suoi omaggi, gli [218] scriveva quanto la sua famiglia sarebbe lieta di ricevere una sua visita e gli adduceva una serie di motivi per indurvelo [171]; il signor Maujouan du Gasset lo voleva a Nantes, une des villes le plus catholiques de la Bretagne et de la France, dov'erano già molti amici dell'Opera di lui [172]; il doyen di S. Giacomo a Douai metteva a sua disposizione la propria chiesa e canonica [173]; una signora di origine russa con una curiosa lettera scritta da S. Remo, dove aveva conosciuto Don Bosco, gli rimise un invito di andare a Pau [174]; le Figlie della Croce ripeterono tre volte la supplica, perchè andasse a consolare la superiora inferma e a vedere le loro necessità spirituali [175]; la contessa di Medu chiedeva a Don di Barruel una visita di Don Bosco al convitto delle suore del Sacro Cuore in via Piepus.

  A016001045 

 Così le religiose di Maria Liberatrice vorrebbero che Don Bosco si recasse a celebrare da loro una Messa, dopo la quale farebbero una colletta per le sue opere (via Calais, 23 aprile); la superiora delle Serve di Maria lo prega di andar a benedire la sua comunità (via Douguay - Touin, 24 aprile); la superiora dell'Abbaye aux Bois, per ottenere che vada a celebrare nella cappella dell'educandato, gli scrive che là si venera la Madonna dell'Aiuto, tutt'uno con Maria Ausiliatrice (via Sèvres, 24 aprile); nel convento di S. Clotilde le religiose lo aspettano per l'ultima sua refezione prima che parta per Torino e le loro anime si preparano a ricevere degnamente un tanto favore [219] (via Neuilly, 5 maggio); la duchessa di Reggio lo scongiura di andarle a benedire alcuni infermi..

  A016001045 

 Provengono esse da comunità e da famiglie ed hanno, come le precedenti, un valore a motivo delle manifestazioni che le accompagnano, utili sempre a valutare il concetto, in cui Don Bosco era universalmente tenuto.

  A016001046 

 Il signor di Chizeray sa molto bene che a Don Bosco fioccano domande di preghiere; tuttavia una domanda aggiunge anche lui per sè e per la famiglia, sicuro com'è dell'efficacia che hanno presso Dio le intercessioni del "santo sacerdote".

  A016001046 

 Un'altra, avuta da Don Bosco la promessa che pregherà secondochè essa desidera, vuol sapere se le sia lecito chiedere a Dio che le conceda una grazia per le preghiere di lui, "non vorrei, dice, valermi così delle sue preghiere senza esservi autorizzata, ma, così pregando credo che sarei esaudita" [176].

  A016001046 

 Una signora, animata dal pensiero che sua sorella Paola Dewarin Lorthiois ha ottenuto per intercessione di Don Bosco una grazia domandata insistentemente per quattro anni, gli chiede di ottenere pure a lei la grazia medesima, cioè che possa aver famiglia.

  A016001047 

 Quanta fiducia si aveva nell'efficacia delle preghiere di Don Bosco! Una signorina, dopo altri inutili tentativi, era riuscita finalmente ad avvicinarlo, mentr'egli usciva da S. Sulpizio, e posandogli la mano sul braccio gli aveva raccomandato l'avvenire di suo fratello.

  A016001048 

 L'Unità Cattolica che la riferiva, diceva pure dell'opinione dei buoni che bisognasse ringraziare Don Bosco di quel risultato, perchè sarebbe stato impossibile ottenerlo senza una grazia di Maria Ausiliatrice dovuta alle sue preghiere [179]..

  A016001048 

 La moglie del candidato raccomandò in termini profondamente cristiani a Don Bosco il buon esito della votazione.

  A016001048 

 La vittoria arrise al di lei marito e Don Bosco ne apprese la notizia dai giornali poco dopo il suo arrivo a Torino.

  A016001052 

 Don Bosco trovò gli alunni radunati nel parlatorio.

  A016001053 

 Ma: - Figlio, risposegli Don Bosco, abbiate fede in Dio, [222] pregatelo, ed egli vi guarirà.

  A016001054 

 Durante il tragitto di dieci minuti in carrozza Don Bosco esaltava l'importanza dell'insegnamento superiore, massime per i sacerdoti, e fece questo riflesso: - Nulla vi è di più penoso per un prete che aver da fare con una coscienza imbrogliata.

  A016001054 

 Peccato che il nostro Monsignore se ne sia tornato subito a via Lohmond, lasciando là Don Bosco con il segretario!.

  A016001055 

 In via Sèvres c'è la chiesa del Gesù, poco distante dal luogo dove fu la libreria Josse: ivi celebrò Don Bosco.

  A016001056 

 La madre dello storico, che, pur vedendola così da tanto tempo, ne provava sempre viva compassione, donna qual era di fede e di pietà, udito dei miracoli che attribuivansi a Don Bosco, pensò a quella meschina.

  A016001056 

 Ma come arrivare fino a lui? Un bel giorno i vicini le vennero a dire che Don Bosco la mattina seguente avrebbe celebrato nella non lontana chiesa del Gesù.

  A016001056 

 Mandò senz'altro il figlio a noleggiare un fauteuil roulant; poi gli disse di accomodarvi sopra l'ammalata e di spingere quel veicolo fin dove si trovava Don Bosco.

  A016001057 

 Finalmente ecco Don Bosco venir fuori e accostarsi alla Gérard, che in poche parole gli fece la storia della sua infermità e gli manifestò tutta la sua speranza.

  A016001058 

 Don Bosco era già andato via e il Brentano stava ancora là trasecolato accanto al veicolo vuoto, finchè si decise anche lui a rifare il cammino per cui era venuto, riconducendo quell'arnese a sua madre.

  A016001059 

 Don Bosco lo visitò e lo benedisse, e quegli dopo la benedizione potè cominciare ad alzarsi e a camminare; perfettamente non guarì, ma gli fu possibile per tutto il restante della sua vita occuparsi in opere di beneficenza e negli studi.

  A016001059 

 Inviandogli la seconda rata, la Contessa raccomandò a Don Bosco un figlio cadutole infermo; il Santo le fece rispondere ringraziando e infondendole [224] nuova speranza nella potente intercessione di Maria Ausiliatrice [182]..

  A016001060 

 Al principe risanato Don Bosco mandò più tardi qualche scritto e seppe dal suo precettore che la madre, tornata a Rio Janeiro, aveva parlato in suo favore al Sovrano.

  A016001060 

 Così una lettera scritta da Quimper a Don Rua l'8 ottobre 1894 accenna a una signora che, benedetta da Don Bosco a Parigi, guarì da un male fisico e da patemi morali.

  A016001060 

 Fatto invitare Don Bosco a recarsi in casa sua, fu esaudita e il malato prese subito a migliorare; ma il miglioramento non progredì fino alla guarigione.

  A016001060 

 Una lettera di Don Bosco alla Contessa l'assicurerà delle preghiere sue e de' Suoi [183].

  A016001061 

 Una sera Don Bosco venne chiamato a benedire un giovanetto infermo, che aveva da dodici a tredici anni.

  A016001065 

 Avvicinatosi all'ammalato, Don Bosco gli disse: - Mi han chiamato, perchè ti venissi a benedire; ma io non volevo venire, se non a patto che tu domani venga a servirmi la Messa nella tal chiesa (e gliela indicò).

  A016001070 

 Don Bosco lo benedisse e la mattina appresso, quand'egli arrivò alla chiesa indicata, il fanciullo già lo stava aspettando, perfettamente ristabilito.

  A016001070 

 Don Rua, che rese questa testimonianza, soggiunse: "Io lo intesi tosto a raccontare in Parigi, dove mi trovavo, occupato continuamente a sbrigare la copiosa corrispondenza di Don Bosco, coadiuvato da quattro altri segretari che lavoravano con mirabile alacrità" [184]..

  A016001070 

 Questo fu uno dei fatti che destarono tanto entusiasmo a Parigi, anzi, scritto dalla signora colombiana ai suoi parenti di Bogotá, servì ad eccitare quel vivo desiderio che poco dopo si manifestò colà di avere i figli di Don Bosco.

  A016001071 

 Suo padre, avendo saputo quello che Don Bosco operava a Parigi, gli scrisse per raccomandarlo; il Santo rispose che facesse una novena a Maria Ausiliatrice e sperasse.

  A016001072 

 A sì manifesti segni di fede e pietà alludeva Don Bosco, quando nel partire da Parigi disse a chi lo accompagnava: - In Francia, se a capo della nazione vi [227] fossero uomini come questi, la religione vi avrebbe il suo posto d'onore..

  A016001072 

 Arrivato il Principe, Don Bosco andò.

  A016001072 

 Informatone tosto il fratello, che era assente, questi le rispose di pregare Don Bosco che ritardasse la sua visita tanti giorni quanti ce ne volevano, perchè egli pure avesse tempo di trovarcisi.

  A016001072 

 Questi, fattosi tre anni dopo salesiano, disse a Don Lemoyne che gli Orléans a Parigi fecero a Don Bosco un tal ricevimento ufficiale, quale non avevano forse mai fatto neppure a Principi; e sì che, come osservava Don Augusto, la casa d'Orléans ci tiene alle sue regali costumanze.

  A016001073 

 Anche il principe padre aveva desiderio di accogliere Don Bosco nella sua casa, mosso da un pensiero patriottico: egli mirava ad attirare l'attenzione del grande apostolo torinese sull'infelice Polonia nella speranza che avrebbe inviato i suoi figli lassù e dovunque fossero colonie polacche nel mondo.

  A016001073 

 Risale a quel tempo il destarsi della vocazione religiosa nel principe Augusto Czartoryski; l'incontro con Don Bosco nel palazzo Lambert, ordinaria dimora parigina della famiglia, fu decisivo.

  A016001074 

 Noi lo ritroveremo altre volte presso Don Bosco nel corso della nostra storia, prima che venga il giorno del suo ingresso come aspirante nella Congregazione Salesiana [186]..

  A016001074 

 Nulla si disse allora di vocazione; ma il Principe fu talmente conquiso dalle maniere di Don Bosco, che aperse con lui una filiale corrispondenza epistolare, inviandogli frequenti elemosine.

  A016001074 

 Vedendoselo venire incontro, Don Bosco lo salutò dicendogli: - Già da lungo tempo io desiderava di fare la sua conoscenza.

  A016001075 

 Don Bosco non giudicò mai la capitale francese alla maniera di certi scrittori e non scrittori, che la additano con una specie di voluttà all'abborrimento dei buoni, come città di perdizione.

  A016001075 

 La visita di Don Bosco fu un'occasione che mise straordinariamente in luce il lato migliore della grande metropoli..

  A016001079 

 - Noi a Parigi, diceva quegli, facciamo ormai orecchio da mercante ai predicatori di grido; per iscuoterci da siffatta apatia ci vuole Don Bosco che venga a trovarci.

  A016001079 

 Basta insomma che Don Bosco apra la bocca, perchè egli sia l'uomo più riverito e obbedito.

  A016001079 

 Da parecchi pulpiti parigini Don Bosco parlò così a numerose udienze, adoperando un linguaggio semplice e disadorno, ma schietto e cordiale, che faceva breccia ed eccitava la commozione.

  A016001079 

 Sulle conferenze di Don Bosco a Parigi il padre Felice Giordano, degli Oblati di Maria Vergine, riferiva da Nizza Marittima alcune osservazioni di un signore francese, le quali vengono molto a proposito per ispianarci la strada alle cose da narrare [188].

  A016001079 

 Viene Don Bosco, la voce del suo arrivo si diffonde ed ecco l'alta società a muoversi: tutti lo vogliono vedere e ascoltare.

  A016001081 

 Appunto la Messa ebdomadaria per la conversione dei peccatori Don Bosco andò a celebrare la mattina del sabato 28 aprile.

  A016001082 

 Don Bosco parlò dopo il Vangelo.

  A016001083 

 Anche i figli di Don Bosco, quando furono a Ménilmontant, potevano andare da lei in qualunque momento; con loro si mostrò sempre generosa di elemosine e di protezione..

  A016001083 

 Essa stimava tanto Don Bosco, che gli confidava ogni suo segreto; e sembra che abbia ricevuto da lui molte lettere di direzione spirituale.

  A016001083 

 Gentildonna assai colta e d'animo virile, trattava regalmente anche con personaggi cospicui; per Don Bosco invece dimenticava ogni etichetta.

  A016001083 

 Il parroco, temendo che l'impeto della folla travolgesse Don Bosco, voleva sequestrarlo nella sacrestia; ma una signora, immaginatasi che in quel tentativo entrasse della gelosia per la popolarità del Santo, si avanzò con passo marziale, prese Don Bosco per un braccio, lo tirò indietro e lo fece appressare alla gente, sfogando la sua disapprovazione come per una mancanza di riguardo commessa verso di lui.

  A016001084 

 La folla non riempiva soltanto la chiesa, ma ingombrava anche la piazza dei Petits Pères [191], sulla quale si apre la porta maggiore; allorchè Don Bosco uscì, la circolazione vi era ancora interrotta [192]..

  A016001085 

 Don Bosco non avrebbe forse ardito parlare da sì alto luogo, se l'Arcivescovo medesimo non ve l'avesse indotto.

  A016001085 

 Don Bosco sulle prime tentò di schermirsi dal parlare dinanzi a un uditorio così scelto, allegando la sua imperizia nell'uso della lingua francese.

  A016001086 

 Don Bosco lo guardò con grata sorpresa, ma senza conoscere chi fosse..

  A016001086 

 Don Bosco scendeva dalla carrozza, quando colui gli porse il braccio per sorreggerlo e difenderlo dalla folla che l'opprimeva.

  A016001088 

 - In questo momento, rispose Don Bosco, ho la testa stanca... Non saprei....

  A016001091 

 Il commendatore Buscaglione era professore nell'Università di Roma, direttore dell'agenzia Stefani, console di Spagna e Grande Oriente della Massoneria torinese, ma voleva molto bene a Don Bosco e nell'insegnamento cercava di rispettare la coscienza dei giovani.

  A016001091 

 Le sue relazioni con Don Bosco gli avevano fatto del bene..

  A016001092 

 Con quelle forze così logore, con quell'esperienza così rudimentale della lingua, uno straniero, un italiano che non fosse Don Bosco si sarebbe sentito mancar l'animo dinanzi a un pubblico tanto numeroso ed eletto e, messe insieme quattro frasi alla meglio per raccomandare l'elemosina, avrebbe cercato di liberarsi presto da una situazione così imbarazzante.

  A016001126 

 All'arte di domandare Don Bosco sa unire l'arte di ringraziare; nè si è limitato a ringraziamenti dall'alto del pergamo per quanti gli prestavano il loro concorso, ma disse pure alle signore questuanti che la Vergine Ausiliatrice è la Provveditrice titolare di tutti gli ospizi salesiani e che esse questuando come avevano fatto per la gioventù povera e abbandonata, erano state le coadiutrici della Madre di Dio.

  A016001126 

 Don Bosco ha rivelato insiememente se stesso, la sua, vita e la sua opera.

  A016001126 

 Don Bosco è tutto per la sua opera: quanto dice, quanto fa, ha di mira i suoi orfanelli.

  A016001126 

 Far fruttificare il Sangue di Gesù Cristo è l'oggetto della collaborazione domandata da Don Bosco a tutti quanti hanno bisogno per sè delle virtù benefiche, le quali procedono dalla veste del Signore"..

  A016001126 

 La Semaine Catholique, riportate le parole di Don Bosco, vi fece seguire questo suo commento: "Un'allocuzione così semplice ha affascinato il picciol numero dei privilegiati che la poterono udire; ma l'aria di santità che spirava dall'esteriore del caritatevole sacerdote bastò a infondere nell'intero uditorio un senso di profonda venerazione".

  A016001126 

 Per la salvezza de' suoi orfani abbondano i miracoli nelle mani di Don Bosco, e non è da stupire delle condizioni da lui poste per le diverse grazie che gli si vogliono far ottenere da Dio.

  A016001127 

 Anche l'ottimo Clairon di Parigi in un articolo del Meurville intitolato "Un Taumaturgo nel 1883" faceva queste osservazioni: "Don Bosco ha predicato ieri alla Maddalena, e la chiesa era gremita come se si trattasse di ascoltare il più grande oratore.

  A016001127 

 Eppure Don Bosco non è un oratore.

  A016001130 

 Le questuanti encomiate da Don Bosco appartenevano alla prima nobiltà parigina [196].

  A016001131 

 Alla Maddalena Don Bosco ebbe un uditore già illustre, ma che doveva illustrarsi ognor più fino ai giorni nostri, il futuro cardinale Pietro Gasparri, allora professore assai riputato di diritto canonico nell'Istituto Cattolico parigino.

  A016001131 

 Egli era là per una missione, a cui sembrava il più indicato, specialmente perchè italiano: per incarico del Rettore monsignor D'Hulst doveva cogliere Don Bosco nella sacrestia dopo la conferenza e condurlo in via Assas a un pranzo, che un gruppo di professori dava in suo onore.

  A016001131 

 Il povero Don Bosco, sballottato in tutti i sensi, indulgeva con inalterabile buona grazia a tutte quelle pie indiscrezioni..

  A016001131 

 La folla, diceva egli, assediava Don Bosco da ogni parte.

  A016001132 

 Non s'andò direttamente all'Istituto, perchè prima Don Bosco doveva visitare un fanciullo infermo.

  A016001133 

 La nonna, per mezzo della De Combaud, aveva ottenuto da Don Bosco la promessa di una visita all'inferma.

  A016001135 

 Il pio abate insinuò nella madre e nella figlia etica la speranza, che dalla benedizione di Don Bosco potesse venire la salute.

  A016001135 

 Quella mattina era andato a prendere Don Bosco sul corso Messina l'abate De Bonnefoy, vicecurato di S. Rocco e poi Vescovo di La Rochelle, che predicava un triduo alla Maddalena ed erasi obbligato a condurre il Santo da un'ammalata.

  A016001140 

 - Mi lasci dire, le rispose Don Bosco un po' severamente [244] e facendo un gesto negativo col capo... Io pregherò per voi, farò pregare anche i miei giovani ed ora, celebrando la Messa alla Maddalena, vi ricorderò in modo speciale..

  A016001141 

 Sull'ultimo gradino della scala Don Bosco la pregò di risalire, salutandola con un dolce augurio: - La pace di Dio sia sopra di lei e sopra della sua casa..

  A016001143 

 La fitta moltitudine che aveva [245] pazientato tanto, pazientò ancora al veder comparire invece di lui sul pulpito il curato per avvertire che la grande stanchezza impediva a Don Bosco di tenere la conferenza e che per lo stesso motivo non avrebbe potuto dare a tutti la santa Comunione.

  A016001143 

 Un altro Comitato di nobili dame con biglietti d'invito [200] annunziava Messa e conferenza di Don Bosco per le nove del I° maggio nella chiesa di S. Sulpizio; ma quand'egli giunse, erano già scoccate le dieci.

  A016001149 

 Il marchese di Gonvello, promotore zelante e generoso dell'opera, aveva stabilito che i suoi aderenti che si dedicavano così all'adozione dell'infanzia, potessero ascoltare il prete che tutta la sua vita consacrava alla redenzione della gioventù abbandonata; procurò dunque che si tenesse una solenne riunione presieduta da Don Bosco..

  A016001150 

 A S. Lazzaro gl'invitati ebbero il vantaggio di trovarsi come in famiglia, al riparo dagli affollamenti, che solevano prodursi intorno a Don Bosco nei luoghi aperti al pubblico; poterono quindi vederlo e udirlo tutti a loro bell'agio.

  A016001150 

 Don Bosco, seduto nel fondo della sala, aveva a destra il Comitato delle dame patronesse con a capo la Duchessa di Reggio e a sinistra il Comitato dei membri fondatori, fra i quali monsignor Du Fougerais, presidente dell'opera e direttore della Santa Infanzia.

  A016001161 

 Anche il Figaro del 2 maggio, dando notizia del trattenimento, ne prese motivo per parlare del soggiorno di Don Bosco a Parigi e lo fece in termini simpatici, rappresentando il Servo di Dio nel suo aspetto semplice e modesto, sans affèterie, sans pompe, sans phrases..

  A016001161 

 Da ultimo invitò Don Bosco a benedire l'assemblea.

  A016001161 

 "Don Bosco, scriveva l'organo mensile dell'opera [205], parla con un po' di stento la nostra lingua francese; ma vi è nel suo dire [250] un'intensità di carità e di fede, che va al cuore".

  A016001162 

 Suo fratello, confidando nel potere soprannaturale di Don Bosco, glielo condusse nell'infermeria..

  A016001166 

 Egli desiderava vivamente di avere un incontro con Don Bosco.

  A016001167 

 In un'altra chiesa, singolarmente cara ai cattolici francesi e alla nobiltà parigina, portò Don Bosco la sua desiderata parola: nella chiesa di S. Clotilde, della Santa che con le sue virtù indusse il re dei Fianchi Clodoveo, suo marito, a farsi cristiano.

  A016001174 

 Già però il Petit Moniteur aveva scritto: "Don Bosco ha dischiuso dinanzi ai nostri occhi orizzonti nuovi ed ha guadagnato alla sua opera il fior fiore di Parigi.

  A016001174 

 Mentre i giornali davan notizia di questa conferenza [210], il Figaro del 18 pubblicava un lungo e serio articolo, che il già a noi noto Saint - Genest, di passaggio per Torino, aveva inviato di là il 14 e che terminava così: "Il vero modo di onorare Don Bosco in Francia non è di acclamarlo per le vie nè di tagliargli brandelli del vestito, ma di fare come lui" [211].

  A016001175 

 Don Bosco giunse alle sei pomeridiane.

  A016001176 

 Conosceva Don Bosco da lunga data.

  A016001183 

 Fratelli, date largamente a questo santo prete; voi darete in pari tempo alle missioni d'Africa, perchè Don Bosco andrà loro in soccorso..

  A016001184 

 Non si saprebbe dire se gli astanti, con tutta la loro ammirazione per l'eminente Prelato, fossero proprio contenti di udire lui invece di Don Bosco, testimoni oculari affermano che tutti gli sguardi non si staccarono mai interamente dal [254] Santo, che raccolto e modesto se ne stava seduto in faccia al pulpito; anche quando udiva il panegirico della sua persona, egli non si scompose menomamente Dopo si alzò, fece alcuni passi verso il mezzo della balaustra, inchinò il Cardinale e, accennato con la mano di voler parlare, disse così [213]:.

  A016001192 

 Don Bosco però alle loro insistenze rispondeva con segni di diniego.

  A016001192 

 Dopo la cerimonia, il grosso del pubblico sfollò; ma le dame presero dalla parte della sacrestia, bramose di vedere Don Bosco da vicino e di essere da lui benedette in particolare.

  A016001193 

 - Sì, protestò egli, tanta grazia si deve attribuire alla Madonna, ma per le preghiere di Don Bosco.

  A016001193 

 Descrisse lo strazio di quel padre, poi la sua speranza nell'efficacia della benedizione di Don Bosco, infine la gioia di lui quando si vide moglie e figlio risanati e li accompagnò in chiesa ad ascoltare la Messa.

  A016001193 

 Don Bosco non aggiunse più parola; ma, lasciato a mezzo il suo discorso, si ritirò.

  A016001193 

 Don Bosco parlava di Maria Ausiliatrice e ripeteva cosa da lui detta e ridetta già le tante volte: non essere egli l'autore delle meraviglie attribuitegli, bensì a Maria Ausiliatrice doversene saper grado; essa, come aveva dato origine, così continuar a dare incremento ad un'opera suscitata per il bene della gioventù; essere la Madonna che otteneva le grazie e ottenerne un numero incalcolabile.

  A016001194 

 Ormai quello che si poteva dire intorno alla dimora di Don Bosco a Parigi, l'abbiamo detto tutto.

  A016001195 

 - Don Bosco, l'operatore di miracoli! - si rispondeva senza più a chi interrogava.

  A016001195 

 Forse a nessuno il nome di Don Bosco sonava interamente nuovo; per altro, la vista di quel prete così alla buona e così corteggiato incuriosì anche gl'impiegati della ferrovia.

  A016001196 

 Quante cose viste e quante udite! che laboriose giornate! come il loro buon Padre era stato onorato da ogni ceto di persone quali prodigi aveva operati per suo mezzo Maria Ausiliatrice! Finalmente la parola di Don Bosco li riscosse per dir loro: - Cosa singolare! Ricordi, Don Rua, la strada che conduce da Buttigliera a Murialdo? Là a destra vi è una collina e sulla collina una casetta e dalla casetta alla strada si stende giù per il declivio un prato.

  A016001197 

 Don Bosco ascoltava senz'aprir bocca nè fate alcun segno, da cui si potesse capire che cosa pensava, infine con aria d'infantile umiltà esclamò: - Quam parva sapientia regitur mundus! Se il mondo potesse vedere chi sono io!... Ma quanto è grande la bontà e provvidenza del Signore! Dio è che ha fatto tutto questo nella sua infinita misericordia..

  A016001198 

 Monsignor Freppel, che, come vedemmo, ne era stato testimonio oculare, in un discorso gravissimo da lui pronunziato alla Camera il 2 febbraio 1884 sulla questione operaia, uscì in queste espressioni: "Il solo Vincenzo de' Paoli ha fatto più per la soluzione delle questioni operaie che tutti gli scrittori del secolo di Luigi XIV. Ed in questo momento in Italia un religioso, Don Bosco, che avete visto a Parigi, si adopera alla [258] soluzione della questione operaia meglio di tutti gli oratori del Parlamento italiano" [217]..

  A016001199 

 Ci fu chi volle tirare il conto delle somme raccolte da Don Bosco nella metropoli francese; ma crediamo che tentativi di simil genere siano fatica sprecata.

  A016001199 

 Quasi ogni sera il fratello della contessa De Combaud, banchiere, spediva in varie direzioni i frutti della carità parigina, consegnatigli da Don Bosco senza pigliarne nota.

  A016001199 

 É molto probabile, per non dire certo, che neppure Don Bosco sapesse anche solo approssimativamente quanto danaro fosse passato per le sue mani.

  A016001200 

 Nella metropoli intellettuale d'Europa si può dire che Don Bosco e la sua Opera fecero allora la propria presentazione al mondo, a quel mondo che doveva essere il campo della loro attività, e la presentazione riuscì imponente e simpatica.

  A016001200 

 Nella storia della Congregazione il soggiorno di Don Bosco a Parigi segna un momento di sommo rilievo.

  A016001204 

 L'esempio di Don Bosco non poteva quindi affacciarsi in un momento più opportuno; onde da varie parti gli pervenivano pressanti inviti, perchè si recasse sui luoghi, dove si voleva mettere mano o dare sviluppo a istituzioni non dissimili dalle sue, desiderando gli uni affidare a lui imprese di tal genere, altri profittare de' suoi suggerimenti e consigli.

  A016001207 

 Si diede a Don Bosco il benvenuto con un ricevimento in suo onore nell'orfanotrofio di S. Gabriele.

  A016001208 

 Nell'ultima la città di Lilla giubilava di averlo fra le sue mura, Lilla baluardo della Francia, Lilla felice di potersi fare eco dell'entusiasmo universale, gridando: Viva Don Bosco! Un indirizzo che gli fu letto subito dopo parafrasava i versi, con l'aggiunta di due concetti nuovi: essersi la Francia abbandonata a uno slancio di commozione e di riverenza dinanzi all'aureola di sacerdote e di apostolo che gli brillava in fronte, e considerarsi dai presenti come una grazia segnalata e uno dei ricordi più cari l'avere essi per un istante avuto un posto fra i suoi pensieri [219].

  A016001208 

 Nella terza la Francia invidiava all'Italia la sorte di possedere Don Bosco; si ringraziava però Iddio che in ogni parte della terra l'opera di Don Bosco facesse risplendere la potenza divina e la divina provvidenza.

  A016001208 

 Nelle due prime strofette si paragonava il passaggio di Don Bosco in Francia a quello di Gesù attraverso le città della Giudea, fra stuoli di madri che gli presentavano i loro figliuolini da benedire.

  A016001208 

 Seguì una relazione sul passato e sul presente dell'istituto, compilata dal Presidente del consiglio amministrativo, Infine prese la parola Don Bosco.

  A016001209 

 Se altro di prodigioso non vi fosse nella vita di Don Bosco, non basterebbe questo miracolo, che quotidianamente si rinnova?"..

  A016001210 

 Due categorie di persone, secondo il giornale, conoscevano Don Bosco prima che il suo nome riempisse, come avveniva allora, la Francia: i pellegrini di Roma, che erano stati entusiasti testimoni dell'azione di lui in Italia, e coloro che, andando a Nizza in cerca di salute, avevano avuto anche il gran conforto spirituale di respirare il profumo emanante dall'opera salesiana di quella città.

  A016001211 

 Dopo questa osservazione preliminare il corrispondente faceva così la presentazione di Don Bosco: "Un prete attempato monta a gran fatica in pergamo, non senza esservi aiutato da altri; saluta modestamente gli uditori e, stando in piedi, chè a inginocchiarsi dura fatica, si raccoglie alcuni secondi con gli occhi chiusi; i suoi lineamenti scarni, che ci richiamano il curato d'Ars, nella preghiera si trasfigurano.

  A016001211 

 Quel prete, quel predicatore è D. Bosco".

  A016001212 

 "Don Bosco, nota l'articolista, ha un modo tutto suo dì spronare alla carità: va diritto allo scopo senza fronzoli e senza giri di parole.

  A016001214 

 - Ma buono questo vino, ma proprio buono! esclamò Don Bosco, bevuto che l'ebbe.

  A016001214 

 D'allora in poi il di Montigny cambiò nome al suo vino di Frontignano, chiamandolo vino di Don Bosco..

  A016001215 

 Ma Don Bosco taceva.

  A016001215 

 Otto giorni innanzi questo fervente cattolico ne aveva scritto al segretario di Don Bosco.

  A016001215 

 Ragionandosi delle accoglienze ricevute da Don Bosco a Parigi, qualcuno gli disse che per tanti trionfi egli aveva ben ragione di andare orgoglioso.

  A016001217 

 Era naturale che di fronte all'ateismo ufficiale riandassero con nostalgico pensiero il passato monarchico quelli che sotto la terza repubblica si rammaricavano di vedere spezzarsi uno dopo l'altro tutti i legami d'un tempo fra religione e patria; ma Don Bosco in ogni circostanza si guardò bene dal proferire parola che anche lontanamente avesse sapore politico.

  A016001218 

 "Con il cuore pieno di riconoscenza" la signora Niel ringraziava per lettera Don Bosco dell'onore e della consolazione procurata alla sua famiglia, accettando l'invito per il mezzogiorno del venerdì II a Roubaix, città situata a poco più di dieci chilometri da Lilla.

  A016001219 

 L'occhio di Don Bosco guardava alla splendidezza degli apparati e alla preziosità delle vivande; che cosa intanto gli passasse per la mente, lo rivelò verso la fine, quando, colto il momento propizio, disse all'anfitrione: - Desidererei, signore, cavarmi una curiosità.

  A016001227 

 Dodicimila e cinquecento franchi per onorare il povero Don Bosco sono davvero una spesa troppo forte.

  A016001227 

 Se i miei giovani sapessero che Don Bosco fa spendere tanto per sè in un pranzo, resterebbero sbalorditi.

  A016001228 

 Allorchè Don Bosco l'aperse, vi trovò tanti biglietti di banca per il valore di dodicimila e cinquecento franchi..

  A016001228 

 Infatti, prima che i commensali si levassero da tavola, un giovinetto si accostò con molta grazia a Don Bosco e, dicendogli un complimento, gli presentò sopra un bel piattino una busta chiusa.

  A016001230 

 I genitori lo avvicinarono a Don Bosco, il quale gli passò leggermente la mano sulle braccia e sulle gambe.

  A016001231 

 Era un sabato sera; Don Bosco intascò la lettera per leggerla quando potesse.

  A016001231 

 La damigella Clara Louvet, venuta a Lilla per vedere Don Bosco, gli rimise una lettera dell'abate Engrand [221], che raccomandava alle sue preghiere la povera creatura.

  A016001232 

 Volle, come tanti altri, far visita a Don Bosco per porgergli i suoi omaggi, offrirgli i suoi servigi e, se glie ne veniva il destro, chiedergli consigli intorno al suo avvenire.

  A016001233 

 - Don Bosco guardò l'inferma, poi abbassò il capo dire minuti, come se fosse in preghiera, e rialzandolo disse chiaramente: - Vivrà... e a lungo... e così potrà essere utile alla comunità... - Quindi con aria sorridente aggiunse: - Fino a cent'anni, se farà bisogno.

  A016001233 

 L'aveva condotto la Superiora nell'infermeria, dicendogli semplicemente: - Don Bosco, abbiamo qui una figliuola già sacramentata in dicembre, che non riesce ancora nè ad alzarsi nè a reggersi in piedi.

  A016001233 

 Presso le Bernardine di Esquermes, sobborgo di Lilla, suor Maria Clotilde sul suo letto di dolori aveva a otto mesi di distanza ricevuti due volte gli estremi sacramenti, allorchè venne al suo capezzale Don Bosco.

  A016001233 

 Promessa di guarigione non c'era stata, ma di lunga vita; infatti la religiosa non guarì, ma vive tuttora (1934) con la sua bella età di ottantadue anni, offrendo quotidianamente al Signore le proprie sofferenze per il bene della comunità, alla quale in [269] questo modo è utile davvero, come aveva detto Don Bosco.

  A016001234 

 - Sotto che titolo, chiese egli, onorerete la Madonna nel nuovo monastero? - La Superiora, rimasta un momento a pensare, rispose: - Sotto quello di Madonna del Bosco, perchè... - Don Bosco, non lasciandola finire: - Chiamatela piuttosto Madonna Ausiliatrice, disse.

  A016001234 

 La suora incaricata dell'apertura trovavasi a Lilla, quando passò Don Bosco, e gli raccomandò la sua impresa.

  A016001235 

 - Don Bosco la pregò di condurlo da lei.

  A016001235 

 Nella visita che fece al Ricovero femminile delle Cinque Piaghe la Superiora gli disse: - Oh Don Bosco, lei che fa miracoli, ottenga che quante muoiono qui dentro, vadano tutte salve.

  A016001239 

 Don Bosco, dopo un discorsetto, mentre passava in mezzo alle uditrici ricevendo le offerte presentategli e ringraziando ogni volta con un penetrante: Dieu vous le rende, allorchè giunse a quella, si fermò e dandole un'occhiata profonda, le domandò: - Ebbene, quando si parte? - Non ci volle altro: era la voce di Dio: l'8 giugno entrò a Conflans fra le novizie..

  A016001240 

 Amici comuni agevolarono in Nizza un incontro con Don Bosco, che versò in quei cuori il balsamo del conforto, esortandoli a beneficare la gioventù povera e abbandonata.

  A016001242 

 Egli assistette due volte Don Bosco all'altare, mentre celebrava la Messa.

  A016001242 

 Udito il suo desiderio, Don Bosco gli chiese che cosa volesse.

  A016001243 

 - Figlio mio, gli disse amorevolmente Don Bosco, questa [272] grazia la riceverete.

  A016001247 

 Dopo il vangelo Don Bosco parlò dal pulpito.

  A016001249 

 Quanta fiducia anche qui si aveva nelle sue preghiere! Una signora De Franqueville, che domandava la guarigione di una sua figlia, si contentava che il segretario di Don Bosco le scrivesse solamente: "Don Bosco ha pregato" oppure "Don Bosco pregherà"; queste due parolette l'avrebbero resa "consolata e tranquilla".

  A016001249 

 Un'altra signora, dolente di non essersi trovata ad Amiens, quando vi passò Don Bosco, gli domandava una toute petite prière per sè, tribolata da pene interne, per il nonno ammalato, per un altro membro della famiglia bisognoso di conversione, per cinque figli, per il marito e per una sorella carmelitana; Don Bosco le fece rispondere che volentieri avrebbe pregato per lei e per i suoi e che le mandava la sua benedizione..

  A016001250 

 Allora la padrona disse alla giovane che non gli si poteva dare nulla e che per non dover rispondere con un rifiuto essa non si sarebbe fatta vedere; parlasse lei sola a Don Bosco e facesse le scuse.

  A016001250 

 Don Bosco la guardò e le disse: - Figliuola, voi avete lo spirito di prudenza; custoditelo, e Dio veglierà su di voi.

  A016001250 

 Quel giorno si udì in casa che Don Bosco, venuto nella città, visitava le persone abbienti, chiedendo limosine per le opere salesiane e che certamente sarebbe andato anche là.

  A016001251 

 Fermatosi, come abbiamo narrato, altri dieci giorni a Parigi, Don Bosco partì per Digione e vi si trattenne tre giorni, albergando nel sontuoso palazzo della marchesa di Saint - Seine in via Verrerie.

  A016001251 

 "A cinquant'anni di distanza, ci scrive una di quelle monache, io veggo ancora Don Bosco calmo; raccolto, simile a uno che viva più in un altro mondo che non in questo" [229].

  A016001254 

 Una viscontessa dello stesso nome il 28 aprile, ritenendone certa la venuta, gli chiede da parte di tutti i suoi l'onore di servirgli una refezione nel proprio palazzo, per l'ora che a lui tornerà più comoda; una contessa Max de Vesvrosse il I° maggio cerca di accaparrarsi una breve udienza; l'8 maggio un vicario della cattedrale con espressioni di edificante umiltà lo supplica di andar a benedire una sua opera giovanile; un suddiacono il 22 maggio gli scrive da Poiseul con gran calore e viva fiducia, dicendogli che si recherà da lui a Digione per condurgli il figlio di una ragguardevole Cooperatrice, affinchè lo benedica: egli pure dice di aver bisogno che Don Bosco gli ottenga sanità per poter proseguire nella sua vocazione [232]..

  A016001255 

 Il cappellano delle Orsoline a Monthard aveva incontrato Don Bosco che usciva dall'episcopio e gli si era inginocchiato ai piedi, chiedendogli la benedizione.

  A016001256 

 Aveva promesso a Don Bosco il dieci per cento su gli eventuali aumenti del suo stipendio.

  A016001257 

 Don Bosco si avanzava senza dir nulla e senza fermarsi con nessuno; ma giunto là presso all'uscita, improvvisamente si arrestò e alzando il capo per vedere dietro le spalle delle altre, fissò quella signorina e le disse: - Figliuola, voi pensate alla vocazione.

  A016001257 

 Una sera Don Bosco andò a pranzo dal signor di Charentenay, ottimo cristiano, che per una soirée in suo onore aveva invitato parecchie signore e signorine, amiche delle sue figlie.

  A016001258 

 Afflitta per tale allontanamento, la di Broin scrisse a Don Bosco una lettera prima di partire, facendogliela recapitare a mezzo di una signora amica.

  A016001258 

 La mattina dopo, ancora in preda a commozione, rivelò il suo stato d'animo ad una confidente; il padre, accortosi del suo turbamento, non volle più che s'incontrasse con Don Bosco, ma senza dire il perchè la condusse in campagna.

  A016001259 

 La benedizione di Don Bosco fu benefica anche per la sorella di questa religiosa.

  A016001259 

 Ma essa pure pochi anni dopo la sorella entrò al Cenacolo, considerando poi questa sua vocazione come una grazia insigne, della quale, come scrive, si crede in obbligo di esprimere ogni giorno la propria riconoscenza a Don Bosco..

  A016001260 

 Con un buon mese di lavoro e con l'aiuto di parecchi segretari fu poi dato corso a tutta quella corrispondenza; giacchè era costume di Don Bosco non lasciare mai senza qualche riscontro nessuna lettera, fosse anche insignificante o scritta da un ragazzetto [235]; anzi non trascurava di mandare un cenno di ricevuta nemmeno se si trattasse soltanto d'un semplice biglietto di visita..

  A016001260 

 Don Bosco lasciò Digione alle cinque pomeridiane del 29; lo aspettava a Dóle la famiglia De Maistre.

  A016001260 

 Don Bosco però trascorse ivi soltanto la notte; poichè la mattina del 30, poco dopo celebrata la Messa, proseguì per.

  A016001261 

 Anche queste facezie giornalistiche hanno il loro valore; ma meglio di tutti colse nel segno un giornale portoghese, il quale dimostrò che l'andata di Don Bosco a Parigi fu "un argomento di fede" [238]..

  A016001261 

 L' Unità Cattolica di Torino, una volta tanto, dava ragione al foglio milanese, con cui aveva quotidiane polemiche, dicendo potersi con tutta verità Don Bosco chiamare socialista, perchè di fatto era il salvatore della società.

  A016001261 

 Nel corso di questa lunga narrazione non abbiamo tenuto conto delle notizie che si pubblicavano dai giornali italiani sul viaggio di Don Bosco in Francia, perchè non vi trovammo nulla di nuovo, non facendosi che ripetere sommariamente le informazioni provenienti dalla stampa francese [236].

  A016001261 

 Tra l'altro diceva che del suo viaggio Don Bosco avrebbe potuto scrivere come Cesare: Veni, vidi, vici.

  A016001265 

 NELL'ORATORIO le notizie dei trionfi di Don Bosco a Parigi, comunicate.

  A016001267 

 Fra evviva, battimani e armonie musicali Don Bosco attraversò il cortile, avviandosi lentamente verso il portico, sulla cui arcata centrale campeggiava questa iscrizione: Caro Padre, la Francia li onora, Torino ti ama.

  A016001267 

 Salito sopra una cattedra, Don Bosco, sorridendo e guardando il cappello che teneva in mano, disse: - Forse a voi sembrerà [283] che con questo cappello francese Don Bosco non sia più quello di una volta.

  A016001269 

 E realmente non diceva il vero nè l'una nè l'altra; perchè, dovunque andasse, Don Bosco suscitava intorno a sè gare d'amore, e tale amore egli preferiva a tutti gli onori.

  A016001273 

 La sera dello stesso giorno Don Bosco tenne conferenza ai Cooperatori nella chiesa di S. Francesco, secondo l'avviso e l'invito mandato da Parigi il 25.

  A016001273 

 Non erano idee nuove per i Cooperatori torinesi; ma chi andava ad ascoltare Don Bosco, ci andava per udire lui, qualunque cosa fosse per dire, e non per sentire novità..

  A016001275 

 Al pranzo Don Bosco per onorai e parecchi ospiti brindò in lingua francese: saluti e ringraziamenti a Monsignor Vescovo, lodi alla Francia cattolica, auguri ai priori, invito a levar un plauso al teologo Margotti, ivi presente, strenuo direttore dell' Unità Cattolica [241].

  A016001275 

 Questa, madama Ferrand, parigina, benefattrice di Don Bosco; quello, uno scrittore cattolico, Alberto Du Boys lionese, ex - magistrato, che durante la sua dimora finì di maturare il disegno di un suo lavoro su Don Bosco e le sue opere [240].

  A016001277 

 Andrò nel Veneto e dappertutto parlerò di Don Bosco, del suo mirabile istituto, delle funzioni maestose a cui ho assistito, dei suoi pii giovinetti, e dirò: Non è vero che sia spenta la fede, che sia morta la pietà, che non vi siano più splendide funzioni, che il sentimento cattolico sia distrutto.

  A016001277 

 No, risponderò, andate a Torino e l'istituto di Don Bosco vi dirà che il sacro culto è stupendo, che i canti v'imparadisano, che ottocento giovani praticano la pietà e la religione in un modo veramente edificante [ .....

  A016001279 

 - Questo Prelato, di famiglia comitale, non si liberò più dal ricordo affettuoso di Don Bosco, dell'Oratorio e della vita salesiana; onde nel mese di agosto, dopo matura riflessione, fece domanda di ritirarsi all'ombra del santuario di Maria Ausiliatrice.

  A016001279 

 Appena ottenuta dal Santo una parola di assenso, avrebbe presentata al Papa una supplica, corredandola con [287] un attestato medico e con una commendatizia del cardinale di Canossa, vescovo di Verona, una seconda ne sperava dal Patriarca di Venezia e ne chiedeva una terza a Don Bosco.

  A016001279 

 Era pronto a deporre, venendo, ogni insegna vescovile, sì da non distinguersi in nulla dal resto della comunità e vivere da suddito di Don Bosco come qualunque altro.

  A016001280 

 Don Bosco gli rispose:.

  A016001288 

 Gio. Bosco..

  A016001290 

 Conosciute le favorevoli disposizioni di Don Bosco, Monsignore inviò al Papa la supplica per il tramite del Patriarca, cui pregò di costituirsi suo avvocato presso il Santo Padre, cosa che l'Eminentissimo Porporato gli promise di fare; ma confidava pure nei "mezzi potenti" che Don Bosco aveva a Roma [243].

  A016001295 

 Don Bosco, a cui risaliva in gran parte il merito di quella fioritura, non poteva essere dimenticato dai soci almeno nella chiusa dei festeggiamenti, giacchè la sua prolungata assenza non gli aveva permesso di partecipare ad altre manifestazioni.

  A016001295 

 Fu una vera agape cristiana condita di santa letizia, rallegrata da cordialità schietta e coronata dalle parole di Monsignore, di D. Bosco e di varii altri personaggi.

  A016001295 

 Per questo i confratelli con a capo monsignor Pampirio vescovo di Alba, si radunarono nell'Oratorio, accolti da Don Bosco con la solennità dei grandi ricevimenti.

  A016001296 

 Don Bosco gradì l'omaggio, dicendosi lieto di partecipare al bene che faceva una società già da lui variamente favorita e avente la sua sede in una città a lui tanto cara.

  A016001296 

 La domenica seguente venne all'Oratorio una deputazione dell'Unione Cattolica Operaia di Nizza Monferrato per consegnare a Don Bosco il diploma, che lo dichiarava membro onorario di quella società.

  A016001299 

 ONOMASTICO E NATALIZIO DI DON BOSCO..

  A016001301 

 E per vedere che cosa? D. Bosco.

  A016001301 

 L'onomastico di Don Bosco non era più semplicemente una festa dell'Oratorio, ma aveva ormai assunto il carattere di una dimostrazione popolare all'uomo della carità.

  A016001301 

 Tutta Torino era là a vedere quell'uomo popolare per eccellenza, tale che un democratico di tre cotte poco tempo fa diceva: - A Torino di veramente popolari sono due: Gianduia [246] e Don Bosco".

  A016001302 

 Don Bosco parlò più volte; ma di due parlate solamente ci è pervenuto il tenore.

  A016001302 

 Don Bosco, espressa la gioia che provava in quel momento al vedere i rappresentanti di numerosi suoi amatissimi figli e ringraziatili del bel regalo, continuò:.

  A016001304 

 Ricordate però sempre che Don Bosco non fu e non è altro che un misero strumento nelle mani di un artista abilissimo, di un artista sapientissimo ed onnipotente, che è Dio; a Dio pertanto ogni lode, onore e gloria..

  A016001304 

 É vero che l'oratore e poeta, parlando di Don Bosco, uscì in pie esagerazioni e fece uso della figura rettorica chiamata, iperbole; ma è questa una licenza perdonabile ai figliuoli, che nell'esprimere i loro sentimenti stanno più a quello che detta il cuore che non a quello che suggerisce la mente.

  A016001306 

 Ebbene, tra gli uditori ve n'erano di quelli venuti unicamente per conoscere le idee politiche di Don Bosco.

  A016001306 

 Ma fin dalle prime parole caddero tutte le illusioni, diedero giù tutti i timori, e Don Bosco fu lasciato libero di scorrere da un capo all'altro dela Francia..

  A016001308 

 Ed è appunto questo metodo che ha permesso a Don Bosco di fare del bene prima a voi e dopo a tanti altri giovani di ogni età e paese.

  A016001309 

 - Questa, ripeto, è la condotta di Don Bosco, il quale è sì poco politico, che non legge nemmeno un giornale; questa sia pure la vostra condotta, miei cari figliuoli....

  A016001311 

 Con i primi Don Bosco non si potè trovare, perchè era, come vedremo, a Frohsdorf dal Conte di Chambord, ma vi si fece sostituire da Don Cagliero.

  A016001313 

 Da qualche tempo si va dicendo ed anche pubblicando sui giornali che Don Bosco fa dei miracoli.

  A016001313 

 Diciamo chiaramente come stanno le cose: Don Bosco prega e fa pregare i suoi giovani per le persone che si raccomandano per ottenere questa o quell'altra grazia, e Iddio nella sua infinita bontà il più delle volte concede le grazie domandate, talora anche straordinarie e miracolose.

  A016001313 

 Don Bosco non ha mai preteso e non ha mai detto di fare miracoli, e nessuno dei suoi figli deve concorrere a propagare questa falsa idea.

  A016001313 

 Ma Don Bosco c'entra così poco che spesso le grazie si ottengono senza che egli ne sappia niente..

  A016001314 

 Ella conosce che Don Bosco ha bisogno di quattrini per dare da mangiare a tanti poveri giovanetti che gli pesano sulle spalle; conosce che è povero e che senza soccorsi materiali non può tirare avanti le opere intraprese a vantaggio della religione e della società, e quindi che cosa fa Maria? Da buona madre va alla cerca, e va da ammalati e dice loro: - Vuoi guarire? Ebbene fa' la carità a quei poveri giovani, da' una mano a quelle opere, e io farò a te la carità della guarigione.

  A016001315 

 Vegliamoci sempre bene, preghiamo a vicenda gli uni per gli altri, e voi soprattutto pregate per il povero Don Bosco, che si avvicina ogni dì più alla morte, affinchè per la misericordia di Dio possiamo tutti salvarci e con noi salvare innumerevoli altri..

  A016001317 

 Era verissimo che la Santa Vergine e non Don Bosco operava i miracoli; ma non era men vero che alle preghiere di Don Bosco la Santa Vergine si volgeva propizia come a nessun altro di cui si avesse notizia.

  A016001317 

 Un settimanale francese [247] conchiudeva con queste parole un articolo intitolato Regina Caeli in lode di Maria Santissima: "Fra le grazie innumerabili ottenute in tutto il mondo cristiano per intercessione della Madonna le più segnalate sono forse negli ultimi tempi quelle accordate da Dio ad uno de' suoi apostoli più favoriti, Don Bosco"..

  A016001318 

 Dal 1875 in poi anche il natalizio di Don Bosco si venne celebrando con crescente solennità nel giorno dell'Assunzione, creduto da tutti erroneamente l'anniversario della sua nascita.

  A016001318 

 Una lettera scritta dal Conte di Castagnetto per tale occasione [248] ci ridice quanta fosse la stima e l'affetto che Don Bosco godeva in Torino presso il ceto aristocratico.

  A016001319 

 In luglio era venuta a Torino Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II e regina del Portogallo, La sua prima dama d'onore si recò da Don Bosco per avere da lui un'immagine con qualche parola scritta di suo pugno.

  A016001319 

 La medesima dama, facendo a Don Rua le condoglianze per la morte di Don Bosco, scriveva: "lo godo d'aver avuto la fortuna di conoscere personalmente questo Santo Padre nell'ultimo passaggio della nostra Regina Maria Pia per Torino.

  A016001319 

 Sarà certo un oggetto meritevole di particolare studio il credito e l'affetto incontrati da Don Bosco presso le aristocrazie di tutti i paesi; gli elementi che già abbondano, si accresceranno ancora.

  A016001323 

 Un segno di alta considerazione toccò improvvisamente a Don Bosco nell'estate del 1883 da parte di Leone XIII. Nel 1869 Giacinto Pietro Marietti, direttore della tipografia di Propaganda, aveva stipulato col padre Bernardino da Portogruaro, Ministro Generale dei Minori Osservanti, un contratto [295] privato per la ristampa delle opere complete di S. Bonaventura.

  A016001325 

 A tal uopo Don Bosco il I° luglio riceveva il seguente biglietto di visita: "P. LUCCA ANTONIO TURBIGLIO curato di S. Tomaso, Torino.

  A016001325 

 Don Bosco fece rispondere: "Dalle 10 antimeridiane alle 12"..

  A016001325 

 Il Generale, che di ritorno dalla Francia si era fermato a Torino, comunicò a Don Bosco i voleri del Santo Padre.

  A016001325 

 Il Papa, conosciuto lo stato della questione, ingiunse al Generale d'intendersi con Don Bosco, affinchè si escogitasse un piano di accomodamento amichevole.

  A016001325 

 Trovasi di passaggio a Torino, il Rev. Padre Bernardino da Portogruaro Ministro Generale dei Francescani, il quale desidera di riverire il Rev. Don Bosco.

  A016001326 

 Don Bosco, udito il desiderio del Papa, si accinse immediatamente allo studio della controversia.

  A016001342 

 Gio. Bosco..

  A016001350 

 Don Bosco, mosso a pietà specialmente dei disgraziati orfanelli, scrisse a Monsignore:.

  A016001350 

 La carità di Don Bosco ebbe presto una nuova occasione di manifestarsi nel campo, che era a lui più appropriato.

  A016001362 

 Gio. Bosco..

  A016001364 

 Il Vicario Capitolare, notificata all'Arcivescovo di Napoli l'offerta di Don Bosco, rispose che monsignor Sanfelice ringraziava della generosità e che, presentandosi l'occasione, non avrebbe mancato di valersene..

  A016001365 

 Don Bosco si fermò a commentare questa frase finale..

  A016001365 

 Il 3 agosto una conversazione sulla catastrofe di Casamicciola portò Don Bosco a osservare che quello era un piccolo indizio dello sdegno di Dio.

  A016001371 

 Un parente del signor Bufalmacchi era divenuto pazzo e si sperava che la benedizione di Don Bosco l'avrebbe guarito.

  A016001372 

 Dopo i primi complimenti manifestò a Don Bosco, da lui non conosciuto, la propria determinazione.

  A016001372 

 Il chierico fissò allora gli occhi nel sacerdote, che sedeva vicino a Don Costamagna e chiese: forse quello Don Bosco? [301].

  A016001372 

 Il chierico intanto, che nella facciona larga e nei grandi occhi pareva la semplicità e la bonarietà in persona, leggicchiava l' Unità Cattolica. Di qui Don Costamagna tolse argomento per attaccare discorso, venendo a parlare dell'Oratorio e di Don Bosco e finendo con invitare il chierico a venire a Torino con Don Bosco.

  A016001374 

 - Oh papà, esclamò il chierico rivolto a suo padre, quel prete con cui parlate è Don Bosco..

  A016001375 

 - Don Bosco?! ripetè il padre.

  A016001376 

 A un certo punto Don Bosco domandò improvvisamente al chierico: - Vuol venire anche lei a Torino con Don Bosco?.

  A016001378 

 - A stare con Don Bosco!.

  A016001382 

 Sii, si decida, venga con Don Bosco, c'è posto anche per lei..

  A016001385 

 - Verrei volentieri, voglio bene a Don Bosco, ma voglio più bene a papà e non posso staccarmi da lui..

  A016001386 

 Allora Don Bosco gli disse: - Vede? Lei non voleva venire con Don Bosco, ed ecco che vi è costretto..

  A016001387 

 - Là si calmi, gli disse Don Bosco.

  A016001388 

 - Anche il Papa, esclamò, sulle spalle del povero Don Bosco volle far gravare la sua mano! - Don Costamagna, narrando queste cose, diceva che egli sfogava il suo cuore nello stesso modo che avrebbero potuto fare S. Filippo Neri, S. Alfonso de' Liguori e S. Francesco di Sales..

  A016001388 

 Don Bosco era solo nello scompartimento con Don Costamagna e gli narrò, sfogando il suo povero cuore, quanto avesse sofferto nelle questioni con monsignor Gastaldi e la violenza che si era dovuta fare nell'obbedire all'ultimo accomodamento ordinato dal Papa [252].

  A016001389 

 Don Costamagna che l'udiva gli disse: - Se desidera vedere Don Bosco, non deve andare tanto lontano: eccolo! - Quel signore si avvicinò a Don Bosco e come fuori di sè gli si gettò in ginocchio davanti senza badare alla gente che lo guardava, gli afferrò la mano, gliela baciava; la sua consolazione lo faceva andare in visibilio..

  A016001389 

 In quel mentre un signore francese ammiratore di Don Bosco, che però non aveva mai veduto, parlava di lui ad alta voce in un crocchio, dicendo che andava a Roma che nel ritorno sarebbe passato per Torino a fine di vederlo; a Parigi aver cercato invano d'incontrarlo.

  A016001389 

 Quando il treno, ripreso il suo cammino, si fermò alla prima stazione, Don Bosco e gli altri scesero per respirare un po' liberamente.

  A016001391 

 Alla stazione di Piacenza salirono ti e individui: un chierico che, salutati i due preti, si sedette in un angolo del vagone; un notaio, che si mise dalla parte dov'era Don Bosco, volgendo cioè la faccia alla macchina; un commesso viaggiatore.

  A016001391 

 Don Costamagna era di fronte a Don Bosco, sicchè le loro ginocchia si toccavano.

  A016001394 

 - Don Bosco di Torino con la sua Madonna..

  A016001395 

 Dalle parole del notaio si rendeva manifesto che era persona cattolica e che aveva grande stima di Don Bosco; il belga invece appariva un incredulo.

  A016001395 

 Don Bosco urtò allora con le sue le ginocchia di Don Costamagna, facendogli un sorriso.

  A016001395 

 Fandonie, nient'altro che fandonie essere le cose che si narravano di Don Bosco.

  A016001395 

 Infatti non solo negava che Don Bosco avesse potuto guarire il Conte, chiamandolo un impostore, un ciurmatore, ma diceva essere una superstizione credere a quei miracoli, a quelle guarigioni, di cui sovente si parlava.

  A016001396 

 Protesta di non [304] credere alla Madonna e poi crede a un mazzolino di fiori; non ha fede in Don Bosco, e poi il potere che nega a Don Bosco, lo accorda ad una ragazzina.

  A016001397 

 Don Costamagna domandò a Don Bosco il permesso di entrare nella questione.

  A016001398 

 Allora Don Costamagna, rivolto al notaio: - A quel che pare, disse, lei ama molto Don Bosco..

  A016001402 

 - Sono ben contento che ella apprezzi tanto Don Bosco, eppure le dico che non sa ancora tutto quello che Don Bosco si merita.

  A016001402 

 Veda, io ho fatto tremila leghe di viaggio, vengo dall'America e solamente per vedere Don Bosco..

  A016001407 

 - Don Bosco è davvero un grande e santo uomo..

  A016001412 

 - Lei dunque dice di volere un gran bene a Don Bosco? - Chi non vorrebbe bene a quell'uomo? Le assicuro che ebbi sempre per lui la massima venerazione..

  A016001413 

 - Ebbene, io sono quasi tentato di farglielo vedere Don Bosco..

  A016001417 

 - Non voglio condurla a Torino per vedere Don Bosco..

  A016001419 

 Don Bosco tranquillo con un sorriso appena percettibile seguiva il dialogo.

  A016001419 

 Don Costamagna a questo punto disse al notaio: - Ecco qui Don Bosco..

  A016001420 

 Don Bosco diceva: - É nulla, nulla; non sono offeso; si alzino.

  A016001421 

 Ma lei, Don Bosco, è vero che ha tanti collegi e tanti giovani da mantenere?.

  A016001422 

 Don Bosco gli dipinse con poche parole la grandezza della sua opera..

  A016001428 

 Don Bosco lo ringraziò e soggiunse sorridente: - Osservi bene, lei stesso dà la risposta alle obbiezioni fatte pocanzi.

  A016001429 

 Quando si separarono, il Belga volle scambiare con Don Bosco il biglietto di visita, promettendogli che passando per Torino, sarebbe venuto a trovarlo..

  A016001430 

 Uno di essi cominciò a parlar male di Don Bosco, dipingendolo a neri colori e dicendo che era un avaro e che ammucchiava danari con l'ingannare i gonzi..

  A016001431 

 - Scusi, fece Don Bosco, lei conosce Don Bosco?.

  A016001433 

 - Eppure io non credo che Don Bosco abbia tutti quei danari che lei dice..

  A016001434 

 - Ma lo vuol dire a me? Don Bosco è furbo, vuol arricchire la famiglia e ha già comprato molte possessioni.

  A016001437 

 - Perdoni, ma Don Bosco aveva un fratello solo..

  A016001438 

 - O più o meno, il fatto sta, ed io lo so certamente, che il fratello di Don Bosco, mentre prima era povero contadino, ora ha carrozza e cavalli..

  A016001439 

 - Ed io le dico che il fratello di Don Bosco è morto da più di vent'anni..

  A016001441 

 - Ebbene, se vuole cavarsi la curiosità, vada a Castelnuovo e vedrà che Don Bosco ha due soli nipoti, i quali coltivano un poderetto e nulla più..

  A016001444 

 Don Bosco sorridendo gli rispose: - Desidererei darle un consiglio, e sarebbe di non parlare mai male di nessuno o almeno guardar prima bene chi le sta vicino.

  A016001444 

 Quand'ecco a Felizzano affacciarsi allo scompartimento il barone Cova, che, visto Don Bosco: - Oh Don Bosco - esclamò salutandolo e facendo per intrattenersi familiarmente con lui.

  A016001448 

 Dall'agosto all'ottobre correva il periodo degli esercizi spirituali, a cui Don Bosco faceva sempre di tutto per presiedere; ma il viaggio di Pistoia gli tolse la possibilità di trovarsi, [308] come aveva stabilito, nella casa di Nizza Monferrato per la muta delle signore, diede perciò a Don Cagliero l'incarico di sostituirlo..

  A016001457 

 Gio. Bosco..

  A016001459 

 Essendo Pistoia sulla linea di Firenze, Don Bosco usò quell'espressione vagamente, perchè forse non credette opportuno dire quale fosse la vera meta del suo viaggio..

  A016001460 

 Gli fu risposto affettuosamente il 22 dal cardinale Jacobini, Segretario di Stato: "Don Bosco, S. Benigno Canavese.

  A016001470 

 Gio. Bosco..

  A016001472 

 Don Branda si era inginocchiato e Don Bosco, volto a Don Bellamy, disse: - Vede questo prete? Va nella Spagna, dov'è direttore - di una casa e Ispettore della provincia.

  A016001472 

 Durante questo corso di esercizi si presentò la prima volta a Don Bosco un sacerdote francese.

  A016001473 

 Don Bellamy, che non conosceva ancora i doni soprannaturali di Don Bosco, prese la domanda in scherzo e gli rispose ridendo: - Dica pure,.

  A016001481 

 - Basta, Don Bosco.

  A016001482 

 Finalmente nel 1891, destinato a Oran nel nord dell'Africa, ritenne che così la frase interrotta di Don Bosco avrebbe dovuto avere il suo compimento..

  A016001486 

 È troppo incostante, gli rispose Don Bosco..

  A016001488 

 Don Bosco, quando ne fu avvisato, si trovava a Nizza Mare per gli esercizi dei confratelli francesi.

  A016001489 

 Un giorno Don Bosco gli disse: - Sta' allegro, verrà da Magliano un altro chierico..

  A016001496 

 Il chierico scrisse al direttore Don Daghero il dialoghetto avuto con Don Bosco; poi lo riferì oralmente al Corradini alcuni mesi appresso, poichè non perseverò e fece ritorno a Magliano.

  A016001496 

 Quegli bruciava dalla voglia di sapere come mai Don Bosco fosse venuto a conoscenza del suo nome; ne interrogò qualche anno dopo il Santo medesimo, che erasi recato nel seminario, ma il Santo gli rispose: - Sapere come io conobbi che saresti [312] venuto su, non importa.

  A016001497 

 Queste parole di Don Bosco non gli fecero nè caldo nè freddo, perchè neppur per sogno avrebbe voluto farsi salesiano; figlio unico di madre vedova, non pensava affatto di abbandonare la sua diocesi.

  A016001501 

 Appena tutto fu all'ordine, Don Bosco, venuto a S. Benigno per la vestizione dei chierici, andò a vederli e, parlando a loro soli, delineò, come non aveva fatto mai in passato, la figura del coadiutore salesiano, quale egli la concepiva..

  A016001509 

 Andrebbe lungi dal pensiero di Don Bosco chi supponesse che con quella denominazione egli attribuisse ai coadiutori uno stato di privilegio nella comunità; Don Bosco volle invece indicare la totale appartenenza loro alla famiglia, di cui fanno parte, e quindi il diritto che essi hanno a egual trattamento come i preti e i chierici, Il grado di considerazione che loro deriva da questa posizione, li porta naturalmente ad assumere atteggiamenti decorosi nei rapporti, con gli esterni, a curare l'esemplarità della condotta in casa, a sentirsi solidali con i confratelli e a mostrarsi fedeli nelle rispettive mansioni.

  A016001513 

 A probabile però che il Vescovo volesse anche risparmiare a Don Bosco l'incomodo di fare un giro [315] per giungere a' suoi piedi e poi inginocchiarsi e alzarsi, movimenti disagevoli per lui a quell'età e con gli acciacchi che gli rendevano difficoltoso il camminare.

  A016001513 

 Anche quest'anno Don Bosco tenne la conferenza ai Cooperatori di Casale.

  A016001513 

 Naturalmente il Servo di Dio si accinse tosto a obbedire e a fare come sempre aveva fatto in simili casi; ma Monsignore quasi di scatto disse al suo cerimoniere: - Don Bosco venire a farsi benedire da me? Non domandano a lui i Vescovi la benedizione? Nè permise che egli eseguisse quella cerimonia.

  A016001513 

 Quando venne il momento di montare in pulpito, il cerimoniere vescovile (poichè monsignor Ferré volle assistervi) fece intendere che Don Bosco doveva portarsi alla cattedra episcopale e ricevere prima la benedizione del Vescovo.

  A016001514 

 Osservò: - Forse taluno potrebbe dire: Ma con` tante opere - che ha tra mano, Don Bosco finirà con fare bancarotta! Nossignore, noi non faremo bancarotta.

  A016001518 

 I medici, scriveva il parroco in una lettera consegnata dalla donna al Santo, affermavano che non c'era più altra speranza di guarigione se non nel mettere alla prova la benedizione di Don Bosco..

  A016001518 

 Una donna di Cervignasco presso Saluzzo portò di peso nella camera di Don Bosco una sua figlia di nove anni.

  A016001519 

 Don Bosco fece posare la giovanetta sul sofà e vicino a lei la madre; quindi diede la benedizione all'inferma e poi la interrogò: - Come ti chiami?.

  A016001521 

 - Fatti il segno della croce, continuò Don Bosco.

  A016001524 

 - Ebbene, replicò Don Bosco, muovi il braccio sinistro..

  A016001526 

 - Ed ora, proseguì Don Bosco, sei buona a camminare?.

  A016001528 

 - Vi dico che sono gambe vive, ribattè Don Bosco.

  A016001529 

 Don Bosco allora condusse subito madre e figlia alla porta, dicendo loro che tornassero al paese.

  A016001529 

 Don Lemoyne, che, come soleva da qualche tempo, andava ogni sera a passare un'ora in intima conversazione con Don Bosco, lo trovò ancora tutto commosso dell'accaduto e quasi tremante..

  A016001530 

 Avvicinandosi il santo Natale, Don Bosco per il tramite del Cardinale Protettore umiliò al Santo Padre le sue felicitazioni.

  A016001530 

 Questi ripetuti segni di benevolenza da parte di Leone XIII non è a dire quanto consolassero il cuore di Don Bosco dopo le passate ambasce..

  A016001532 

 In questo capo non è narrato tutto quello che Don Bosco fece e disse nell'Oratorio dal suo ritorno fino al termine dell'anno; altro si racconterà nei capi seguenti.

  A016001532 

 Oh Don Bosco, gloria d'Italia, permetti nella tua invidiabile modestia, che io proclami al mondo che tu sei un santo; poichè santo ti qualificano le tue opere sempre riuscite a bene da circa mezzo secolo; santo ti manifestano le tue doti e di mente e di cuore; santo ti dimostra la parola saggia, tranquilla, affascinante, sempre eguale, sempre istruttiva, sempre caritatevole"..

  A016001532 

 Piace intanto leggere quali impressioni portavano seco dell'Oratorio e di [317] Don Bosco gli ospiti venuti da remote parti.

  A016001536 

 Disgraziatamente Don Bosco era fuori con tutti i membri del suo Capitolo; poichè, mentre presiedeva in S. Benigno un corso d'esercizi spirituali, teneva adunanze con i suoi consiglieri per l'assetto delle case nel nuovo anno scolastico, nè bastava il tempo perchè, avvisato telegraficamente, accorresse per fare gli onori di casa all'eminente visitatore.

  A016001536 

 Il 4 ottobre quel venerando Porporato, di ritorno da Roma, si volle fermare a Torino, perchè desiderava di vedere Don Bosco e l'Oratorio.

  A016001536 

 Oggi col viavai continuo di alti personaggi è difficile comprendere quanta e quale impressione producesse allora in tutti la presenza di un Principe della Chiesa nella casa di Don Bosco.

  A016001537 

 Poi, affacciatosi dal ballatoio, disse agli artigiani radunati nel cortile sottostante: - Miei cari giovani, ero venuto con l'intenzione di visitare Don Bosco e discorrere con lui; ma i suoi doveri lo tengono lontano di qui.

  A016001539 

 Nell'atto di accomiatarsi promise che un'altra volta, ripassando per Torino, avrebbe preavvisato Don Bosco e raccomandò di dire a Don Bosco che egli pure, ritornando a Parigi, ne lo facesse avvertito.

  A016001540 

 Quella volta Don Bosco c'era.

  A016001541 

 Quando rivide Don Bosco nel refettorio, interrogato da lui che cosa avesse veduto di bello, rispose: Vidi mirabilia hodie..

  A016001542 

 Don Bosco stava in piedi, appoggiato alla tavola.

  A016001542 

 Era il tempo, in cui i Direttori della singole case si recavano alla casa madre per conferire con Don Bosco, esporgli le loro condizioni e i loro desiderata e riceverne consigli e conforti.

  A016001542 

 Non appena l'ospite, che Don Bosco fermò a prendere il caffè, s'accorse che cominciavano tali udienze, mostrò premura di allontanarsi; ma Don Bosco: - No, no, gli disse, stia, stia pure.

  A016001542 

 Non erano tutte liete le cose che di mano in mano formavano l'argomento della conversazione; ma dall'aspetto di Don Bosco nessuno, come disse poi il suo ospite, avrebbe potuto indovinare, quando egli udisse buone o cattive notizie, tanta calma e serenità gli si leggevano sempre sul volto..

  A016001543 

 Don Bosco, ascoltata ogni cosa, prese a dargli opportuni suggerimenti sulla condotta da tenere.

  A016001544 

 E se tutto questo non bastasse, conchiuse, digli pure che Don Bosco ha le mani lunghe e che può arrivare fino a lui..

  A016001545 

 Cosi Don Ratti, da buon osservatore, assisteva alla serie di quei rendiconti, fissando però la sua attenzione in special modo sul contegno di Don Bosco dinanzi a tanta varietà d'individui e di argomenti..

  A016001546 

 Due cose intanto sono certe: che un sì breve spazio di tempo fu sufficiente al suo occhio sagace per misurare la personalità di Don Bosco e la portata della sua missione, e che le parole allora udite e le impressioni riportate non si cancellarono più dalla mente del futuro Pontefice, come ne fanno fede.

  A016001546 

 Nè siffatta confidenza accordata a un ospite sconosciuto si limitò a quel caso; ma per tutti i due giorni che quegli rimase nell'Oratorio, Don Bosco lo ammise nell'intimità della famiglia, trattandolo come uno de' suoi e lasciandolo libero di girare per la casa a osservare l'andamento e a prendere contezza di tutto quello che gli piacesse.

  A016001547 

 - Ma Don Bosco volle subito riabilitare il suo raccomandato e gli rispose sorridendo: - In quella circostanza diede la sua prima prova d'ingegno.

  A016001547 

 Don Ratti aveva un rammarico nel cuore: un giovane artigiano da lui raccomandato alcune settimane prima a Don Bosco, preso da nostalgia, se n'era fuggito dall'Oratorio.

  A016001548 

 Amante della cultura, Don Ratti si rallegrava con Don Bosco del sapiente e ardimentoso sviluppo dato da lui all'arte tipografica nel suo Oratorio "mediante tutti i ritrovati più completi e moderni della meccanica".

  A016001548 

 Il "caro" Santo "con quella sorridente bonomia e con quell'arguzia che tutti notavano sempre in lui" gli rispose: - In queste cose Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A016001552 

 Orbene Don Ratti vide in tale circostanza come Don Bosco vagheggiasse "non una conciliazione come che fosse, così come molti erano andati per molto tempo almanaccando, arruffando e confondendo, ma in modo tale che innanzi tutto si assicurasse l'onore di Dio, l'onore della Chiesa, il bene delle anime" [263].

  A016001552 

 Perciò nell'Enciclica Quinquagesimo ante anno del 23 dicembre 1929, enumerando le consolazioni arrecatagli dall'anno giubilare della sua sacerdotale consacrazione scriveva: "Durante quella visita alla basilica di S. Pietro [la visita del 2 giugno nella beatificazione di Don Bosco] ci veniva in niente come per una speciale provvidenza dell'Autore di tutti i beni fosse avvenuto che il primo a cui decretammo gli onori celesti dopo che avevamo concluso il patto della desideratissima pace con il Regno d'Italia, fosse Giovanni Bosco, il quale deplorando fortemente i violati diritti della Sede Apostolica, più volte si era adoperato, perchè, reintegrati tali diritti, si componesse amichevolmente il dolorosissimo dissidio pel quale l'Italia era stata strappata al paterno amplesso"..

  A016001553 

 Più che passeggera conoscenza, egli chiama antica amicizia la sua relazione con Don Bosco, amicizia che glielo fa rivivere nel cuore con tutta la letizia, la giocondità, l'edificazione della sua memoria 3 [266].

  A016001553 

 Si compiace pertanto il Santo Padre di essere non solo fra gli ammiratori di Don Bosco, ma di essere stato "tra i suoi conoscitori personali, tra quelli che ebbero da lui stesso vivi e paterni segni di benevolenza e di paterna amicizia, come poteva esservi tra un [326] veterano glorioso del sacerdozio e dell'apostolato cattolico ed un giovane sacerdote" [267]..

  A016001554 

 E diciassette giorni dopo aveva ripetuto [269]: "Noi siamo con profonda compiacenza tra i più antichi amici personali del Venerabile Don Bosco.

  A016001554 

 Nel 1922, dopo rievocata la "fortuna" di aver non pure passato con Don Bosco poche ore, ma di essergli stato ospite per due giorni "partecipando alla sua, mensa penitente più che povera e giovandosi soprattutto della sua ispirata parola", aveva detto che godeva di sentirsi per questo in certo modo parte della sua grande famiglia [268].

  A016001554 

 Onde non è da stupire che nel discorso dell'II maggio 1930 salutasse i due giorni trascorsi con Don Bosco corre "giorni di gioia e di consolazione che solo può valutare chi ebbe quella divina ventura"..

  A016001554 

 Siamo perciò ammiratori entusiasti dell'opera di Don Bosco e siamo felici di averlo conosciuto e di aver potuto aiutare per divina grazia' col modestissimo nostro concorso l'opera sua".

  A016001558 

 Giacchè la sua preparazione di santità, la preparazione di virtù, la preparazione di pietà, da tutti era vista, perchè era tutta la vita di Don Bosco: la sua vita di tutti i momenti era un'immolazione continua di carità, un continuo raccoglimento di preghiera; è questa l'impressione che si aveva più viva della sua conversazione: un uomo che era attento a tutto quello che accadeva dinanzi a lui.

  A016001558 

 Lo colpì inoltre l'avere scorto in Don Bosco un abito sacerdotale, che era frutto di una perfetta preparazione.

  A016001558 

 Ma sfuggì a molti quella che fu la preparazione della sua intelligenza, la preparazione della scienza, la preparazione dello studio, e sono moltissimi quelli [329] che non hanno l'idea di quello che Don Bosco diede e consacrò allo studio.

  A016001558 

 Parlando agli alunni dei pontifici seminari romani maggiore e minore il 17 giugno 1932, dopo aver accennato alla duplice preparazione che essi dovevano premettere al sacerdozio, preparazione cioè morale ed intellettuale, arrecò l'esempio di Don Bosco dicendo: "Noi abbiamo potuto vedere molto da vicino il Beato, edificarci proprio in presenza dell'una e dell'altra preparazione e vedere tutto quello che non tutti ebbero il piacere di vedere anche tra i suoi figli.

  A016001559 

 Finalmente, nel rievocare con tanta insistenza quella fortunata congiuntura, un'impressione dominante del Santo Padre è che fosse là un tratto della "divina Bontà" [279] e una "mirabile disposizione di Dio" [280], cosicchè fra "le grazie più grandi della sua vita sacerdotale" egli non esita ad annoverare il suo "incontro" con Don Bosco [281].

  A016001560 

 Sul punto di prendere commiato, l'ospite voleva manifestare la propria soddisfazione anche col rimettere a Don Bosco una sua offerta; ma il Santo, cosa insolita, la ricusò dicendo: - Lei potrà essere utile in altro modo alla nostra Congregazione.

  A016001564 

 Erano trascorsi esattamente quattro secoli, quando si rinnovava quella visita di un santo sacerdote italiano ossia di Don Bosco, a un discendente di Luigi XI, salutato Re di Francia col nome di Enrico V, sebbene non salisse mai sul trono.

  A016001568 

 Nel 1883, quattro mesi prima che trapelassero nel pubblico notizie allarmanti sulla sua salute, Don Bosco ricevette da Gorizia, già soggiorno del nonno, una lettera da parte del Principe, nella quale gli si parlava di un incidente occorso a quest'ultimo e gli si raccomandava di fare speciali preghiere.

  A016001569 

 Don Bosco fece rispondere con tre lettere, assicurando che si sarebbe pregato e che si principierebbe subito una novena.

  A016001569 

 Nello stesso giorno entro lo spazio di cinque ore pervennero da diverse parti a Don Bosco tre telegrammi invocanti preghiere.

  A016001571 

 A mezzogiorno del 4 Don Bosco ricevette dall'abate Curè, cappellano del castello, un dispaccio così concepito: "Monsignor Conte di Chambord desidera molto vederla.

  A016001571 

 Don Bosco rispose che, giunto di fresco dalla Francia, stanco, infermo, non sentivasi d'intraprendere sì lungo viaggio; che intanto avrebbe pregato e fatto pregare i suoi giovani.

  A016001574 

 In tanta trepidazione generale le speranze si rivolsero a Maria Ausiliatrice e si venne formando il convincimento che la Madonna, pregata da Don Bosco, avrebbe fatto il miracolo.

  A016001574 

 Subito il marchese di Foresta segretario telegrafò a Parigi, che s'inviasse senza indugio a Torino il conte Du Bourg con il mandato di condurre seco Don Bosco a Frohsdorf..

  A016001575 

 Avendo sposato una figlia del conte Carlo de Maistre, amicissimo di Don Bosco, strinse ben presto relazione col Servo di Dio.

  A016001576 

 - Del resto, soggiungeva, che cosa andrei io a fare in quel castello? Là non è luogo per Don Bosco.

  A016001576 

 Se il Signore vuol concedere al Principe la salute, lo farà; ma Don Bosco, ripeto, può soltanto pregare, e per questo non occorre certamente andar lontano da Torino..

  A016001578 

 Don Bosco ascoltò riflettendo e taceva.

  A016001578 

 Il barone Ricci che era sovente in vena di faceziare, ruppe quel silenzio dicendo: - Ecco fra breve Don Bosco alle prese con tutti i legittimisti della Francia..

  A016001579 

 - Eh! pazienza! esclamò Don Bosco, che per recarsi al letto di un povero uomo qualunque non si sarebbe certamente fatto pregare tanto.

  A016001580 

 Era venerdì; la domenica seguente [336] ci doveva essere nell'Oratorio l'annuale riunione degli ex - allievi laici, e Don Bosco non vi poteva mancare.

  A016001581 

 Don Bosco cenava là tranquillo tranquillo con Don Rua, che gli doveva fare compagnia nel viaggio.

  A016001581 

 Quelle figure ascetiche e intelligenti, la refezione molto frugale e non molto appetitosa, e la calma di Don Bosco che a tutto rispondeva con precisione, formavano un quadro impressionante"..

  A016001582 

 Finalmente Don Bosco scese; ma che guaio inaspettato! Appena apparve nei cortili, ecco preti, chierici e giovani corrergli attorno per baciargli la mano ritardandone il passo.

  A016001582 

 Per tutto questo Don Bosco non si scompose, anzi sorrideva.

  A016001582 

 Poi, come sempre, visi trovavano signori e signore che desideravano di dire e di udire una parola, e Don Bosco a fermarsi pacatamente un istante qua, un istante là.

  A016001583 

 - Segnerò, disse, questo viaggio fra le avventure straordinarie occorsemi nella vita... Don Bosco viaggiare in carrozzoni così sontuosi! La cosa è abbastanza lepida; la racconterò a' miei giovani..

  A016001583 

 Don Bosco rise al vedersi in uno scompartimento tutto specchi e circondato di comodità.

  A016001585 

 Don Bosco, già stanco prima di partire e ancor più stanco allora per non aver chiuso occhio tutta la notte: - Pazienza! esclamò sorridente.

  A016001585 

 Il movimento del treno disturbava a Don Bosco lo stomaco; perciò si teneva leggero al possibile.

  A016001585 

 Nelle lunghe fermate non ci fu verso di far prendere un po' di cibo a Don Bosco; solo Don Rua un paio d'ore dopo il mezzodì "se la scialò, scrive il Du Bourg, con due uova al tegame".

  A016001587 

 Il pranzo costò migliaia di franchi, il quale sfoggio di prodigalità assurda fece strasecolare Don Bosco; ma, come ricordo della serata, egli ricevette in una busta un bel mazzo di biglietti da mille.

  A016001587 

 Nel secondo pranzo un altro principe russo aveva scommesso di far servire bocconi scelti di tutte le selvaggine russe, e vi era renna e orso de la Mouche, diceva Don Bosco, indicando la città di Mosca col nome del noto insetto.

  A016001589 

 Qui, spolveratisi un tantino, Don Bosco andò a ossequiare l'infermo, poi con Don Rua fu accompagnato alla cappella per celebrare.

  A016001590 

 Nel diario della malattia, compilato dalla moglie del De Monti e dal marito riportato nel suo volume, è così descritta l'impressione prodotta da Don Bosco in quella specie di corte [288]: "É un uomo bassotto, dallo sguardo intelligente, ma dall'aspetto di vecchio anzi tempo e logoro.

  A016001591 

 Mentre Don Bosco celebrava, il Du Bourg, per contentare il Principe che voleva sentir parlare di lui, gli contò tanti episodi della sua vita, come la storia del cane grigio, miracoli [340] operati con la benedizione di Maria Ausiliatrice e prodigi dell'assistenza divina alle sue opere.

  A016001592 

 Il Da Bourg si affanna a spiegare al messo il ritardo, perchè il Principe ne sia informato; Don Bosco invece è là quieto e sereno.

  A016001592 

 "Tutto termina a questo mondo, scrive il Du Bourg, e anche il pregare di Don Bosco".

  A016001593 

 - E più tardi al cappellano: - Don Bosco dice che non è lui, ma l'altro.

  A016001593 

 A sì fausto annunzio il Principe si sentì rivivere; ma Don Bosco gli soggiunse tosto che invocasse con fervore Maria Ausiliatrice, chiamata pure Salus infirmorum e lo dispose a riceverne la benedizione.

  A016001593 

 Introdotto dall'augusto infermo, Don Bosco stette con lui in assai lungo colloquio.

  A016001593 

 Sono guarito... Non ha voluto dichiararmelo, ma io l'ho capito..È un santo! Sono contento d'averlo veduto... Tutti quanti siamo qui, non arriviamo alla caviglia di Don Bosco.

  A016001594 

 La stragrande semplicità di Don Bosco spiccò nel suo primo incontro con la Contessa, verso la quale lo accompagnava il Du Bourg.

  A016001596 

 Don Bosco allora e qualche volta anche in seguito si aggirò per il magnifico parco, dove incontrava fanciulli e fanciulle, che capivano solo il tedesco; ma egli tanto s'ingegnò, che, mediante i ricordi degli studi giovanili e con l'interrogare benevole persone, mise insieme un piccolo frasario, con cui riusciva a farsi comprendere e a comunicar loro buoni pensieri sulla salvezza dell'anima..

  A016001599 

 Con grazia squisita brindò alla salute della Contessa, dei presenti e di Don Bosco, accostò il bicchiere alle labbra e poi se lo fece portare in camera..

  A016001600 

 Ma l'esitazione è facile a spiegarsi: prima di quel giorno nessun telegramma aveva annunziato l'arrivo di Don Bosco..

  A016001602 

 I nomi dunque del dottor Vulpian e di Don Bosco andavano accoppiati nella stampa quotidiana.

  A016001602 

 Si era temuto che il dottore parigino facesse il ninfolo a incontrarsi con un prete; invece chiese egli stesso di venir presentato a Don Bosco, al quale disse che suo figlio, alunno dei Marianisti, aveva avuto la fortuna di vederlo nella visita fatta al collegio Stanislas..

  A016001603 

 La mattina del 16, festa della Beata Vergine del Carmine, Don Bosco celebrò alle quattro nella camera del Conte, che insieme con la Contessa ricevette dalle sue mani la santa comunione.

  A016001603 

 Sì pii sentimenti del Conte e l'edificante virtù della Contessa lasciarono Don Bosco profondamente intenerito..

  A016001604 

 Il Conte abbracciò Don Bosco e teneramente lo baciò, ringraziandolo cordialmente della sua venuta..

  A016001605 

 Durante la giornata il pensiero di Don Bosco era andato a Nizza Mare e all'ingegnere Vincenzo Levrot, perchè, avvicinandosi il suo onomastico, gli voleva anticipare di là i suoi auguri..

  A016001615 

 Gio. Bosco.

  A016001616 

 Don Bosco e Don Rua, accompagnati dal De Charette fino alla stazione di Wiener - Neustadt, partirono per Torino la mattina del 17, rientrando nell'Oratorio il 18 verso mezzogiorno.

  A016001617 

 Seguendo i due bollettini medici, comunicati quotidianamente alla stampa, vediamo farsi strada un crescente ottimismo; quale fosse in proposito il pensiero di Don Bosco si rileva dalla seguente lettera, indirizzata subito dopo il suo ritorno al conte Eugenio De Maistre..

  A016001627 

 Gio. Bosco..

  A016001629 

 La mossa partì dalla Gazzetta del Popolo, la quale non si limitò a prenderlo in giro, come fece il Temps, qualificando per neopaganesimo il tanto pregare e dicendo che Don Bosco era diventato Presque un Dieu [290], ma al dileggio unì la calunnia.

  A016001629 

 Nel numero del 20 luglio [346] sotto il titolo "Domandiamo il concorso della stampa" animarmi cinicamente ai lettori questo trafiletto: "A Don Bosco è capitato come all'astrologo della favola, che per la smania di guardale i pianeti (pianeti davvero) non vide il fosso in terra.

  A016001629 

 Se si fossero contentati di sbizzarrirsi con le loro malignazioni politiche e con il solito volterianismo di moda, meno male; via il peggio è che si tentò anche un colpo mancino contro Don Bosco.

  A016001631 

 Don Bosco, sempre nemico delle liti, non permise di querelarlo; ma lasciò che Don Bonetti lo mettesse alla gogna sul Bollettino con un articolo intitolato I mentitori antichi e i mentitori moderni.

  A016001632 

 Il giornale del Margotti accennava fra l'altro all'invito che Don Bosco aveva fatto al Principe di venire a Torino dopo la guarigione.

  A016001632 

 La Gazzetta del Popolo aveva riattaccato Don Bosco nel numero del 22, togliendo pretesto da un articolo dell' Unità Cattolica del 21, che si occupava del viaggio di Frohsdorf.

  A016001633 

 A Frohsdorf Don Bosco aveva lasciato di sè la più gradita [348] impressione, come appare da un prezioso documento.

  A016001633 

 Don Rua che si era affrettato a scrivere in nome di Don Bosco e suo alla Contessa, mandando anche lettere collettive degli artigiani e degli studenti, ne ricevette la seguente risposta in lingua italiana..

  A016001637 

 La di Lei lettera mi andò dritta al cuore, la lessi subito al caro mio malato che ne fu commosso, ed ambedue noi ringraziamo Lei ed il caro nostro Don Bosco di ogni Loro parola.

  A016001638 

 Grazie a Dio, sebbene lentamente, pure si scorge ogni giorno un miglioramento progressivo, malgrado le piccole crisi che ancora vanno venendo, però sempre dileguandosi poi, e ridonando la speranza di una completa guarigione, che, come disse anche Don Bosco, colla pazienza si otterrà.

  A016001638 

 Ringraziamo anche ambedue per le così espansive e care lettere scritteci dai figli dell'Oratorio di Don Bosco, dai giovani studenti ed artigiani; e mio marito m'incarica espressamente, ed appunto nel momento che sto scrivendole, di pregare il caro Don Bosco di continuargli le Sue sante orazioni nelle quali confida tanto..

  A016001639 

 La memoria di quei due giorni che Don Bosco con Lei, ottimo Don Rua, passava qui tra noi, ci rimarrà sempre carissima.

  A016001640 

 E, qui finisco, rinnovando al caro Don Bosco ed a Lei le assicurazioni della nostra gratitudine e sincera affezione, colle quali mi dico di cuore,.

  A016001648 

 Questo confessano e deplorano oggi i più illuminati superstiti del legittimismo e questo in fondo era anche il pensiero di Don Bosco, come abbiamo visto a proposito delle dimissioni dei magistrati nel 1880..

  A016001648 

 Sembra dunque che il Signore [349] si sia lasciato muovere da tante buone preghiere e in particolare da quelle del venerabile e santo Don Bosco.

  A016001649 

 Durante il rifiorire di sì liete speranze fu chiesta a Don Bosco per il Conte un'immagine di Maria Ausiliatrice con un suo autografo.

  A016001650 

 Don Bosco scrisse in quel torno alla Principessa:.

  A016001650 

 Una lettera del suo gentiluomo conte De Monti a Don Bosco diceva che la caccia era durata cinque ore e che mentre il Principe sparava, il calcio del fucile gli aveva dato un colpo allo stomaco.

  A016001660 

 Gio. Bosco.

  A016001663 

 Era rimasta senza risposta la lettera del 14 agosto, indirizzata da Don Bosco alla Contessa.

  A016001663 

 Il tenore dello scritto è novella prova della santa impressione che Don Bosco aveva lasciata di sè a Frohsdorf e ci rivela inoltre i salutari effetti prodotti dalla sua visita sull'animo dell'infermo, al qual vantaggio spirituale Don Bosco certo mirò in primissimo luogo.

  A016001665 

 Ottimo e Reverendo Don Bosco,.

  A016001674 

 I sentimenti di venerazione per Don Bosco si mantennero vivi nella Contessa anche appresso, come ne fa fede una lettera del marzo 1885 secondochè appare da questa medesima lettera, è probabile che Don Bonetti, avendo visto lettere di lei al Santo, ne volesse pubblicare alcuna a edificazione [353] dei lettori il che saputo da Don Bosco medesimo, la Signora pregò di non farlo..

  A016001676 

 Reverendo e caro Don Bosco,.

  A016001686 

 - Forse da queste parole è lecito inferire che anche Don Bosco, al pari di tanti altri luminari della Chiesa, non approvavano gli scrupoli del Principe sull'affare della bandiera, scrupoli dinastici in realtà più assai che religiosi.

  A016001686 

 Il principio di Don Bosco in somiglianti casi era di appigliarsi a tutti i mezzi possibili, purchè non cattivi, per fare del bene [296]..

  A016001686 

 Un giorno Don Bellamy interrogò Don Bosco, perchè avesse potuto affermare della malattia del Conte che non era ad mortem, mentr'egli poi morì.

  A016001690 

 TRE giorni prima che Don Bosco partisse per Frohsdorf giungeva per vie private al Margotti la notizia che a nuovo Arcivescovo di Torino il Papa aveva desti nato il cardinale Alimonda e nel numero dell'II luglio l'Unità Cattolica dava pubblicità alla cosa.

  A016001692 

 - Preghiera di D. Bosco e di tutti i Salesiani.

  A016001692 

 In occasione del suo onomastico Don Bosco volle dargli ancora una prova del proprio contento.

  A016001700 

 Gio. Bosco..

  A016001702 

 Dei volumi messi a stampa narrano i miracoli di Don Bosco, ultimo dei quali sarebbe la guarigione di Chambord".

  A016001702 

 Il magno giornale milanese in un articolo sul Concistoro inveiva contro Don Margotti, descrivendolo come capo dell'opposizione all'autorità arcivescovile e non risparmiando neppure Don Bosco [300].

  A016001702 

 "Don Margotti (sono parole del giornale) lavora umanamente lui e fa lavorare Don Bosco per le cose divine.

  A016001703 

 Scritta dalla mano del segretario, poichè l'Alimonda aveva difficoltà a maneggiare la penna e soleva dettare, porta in fine due righe autografe, che dicono così: "I miei saluti riverenti ed amorevoli all'ottimo suo Superiore D. Giov. Bosco".

  A016001703 

 "La mia voce, scriveva [301], e la mia penna valgono poco, è vero, ma per quel poco che possono valere, io, sotto l'impulso del venerato mio D. Bosco, le adoprerò sempre per rendervi più facile l'esercizio del pastorale ministero".

  A016001704 

 Naturalmente il vero bersaglio era sempre Don Bosco: Don Bosco e i suoi seguaci in Chieri, formicolaio di preti e di frati, aver cura delle beghine vecchie e giovani; farsi traffico di inesperte fanciulle per popolare conventi, le cui corporazioni, abolite per legge, dovevano essere anche di fatto abolite; principale imprenditore di tale impresa un istituto sorto alla chetichella, senza autorizzazione e quasi senza che manco le autorità se ne accorgessero, occupare quell'istituto una casa legata al medesimo in eredità da certo signore famoso per loiolesche imprese; ivi otto monache con la scusa dell'istruzione insinuare ad inesperte fanciulle il disamore alla famiglia per poi con le solite arti invogliarle e con promesse costringerle ad abbandonare le loro madri e indossare un velo che si sarebbero strappato un giorno imprecando alla loro sventura; molte essere già le vittime di quelle serve di Dio, ogni famiglia lamentare la partenza di qualche credula parente; col pretesto di subire un esame a Nizza essersene andata da poco e per sempre una giovinetta quindicenne in compagnia della badessa, lasciando nell'ansia l'avola e la madre, sole al mondo; di questi fattacci nessuno curarsi, ma esservi speranza che l'autorevole parola della stampa liberale scotesse dal loro letargo le competenti autorità [303].

  A016001705 

 Non fu difficile rimbeccare, e con licenza di Don Bosco lo fece Don Bonetti, prima documentando e poi trionfalmente sfidando: "Don Bosco sfida qualunque persona di Chieri a provare il contrario" [304].

  A016001707 

 Il Moscherino tentò una replica, chiamando "boschivo libercolo" l'opuscolo e "boschivo avvocato"l'autore, con ingiuriosa allusione a Don Bosco; ma in sostanza fece una pessima figura..

  A016001709 

 - Joannes Bosco Sacerdos, Rector Maior.

  A016001709 

 Ne fu trasmesso un foglio anche a Don Bosco, che vi scrisse queste parole: Maria sit sibi et omnibus Dioecesanis tuis auxilium in vita, levamen in angustiis et in periculis, subsidium in morte, gaudium in coelis.

  A016001711 

 A modo suo, chi si sveleniva così, mostrava minor incomprensione di Don Bosco che non certi altri, [362].

  A016001711 

 Don Bosco ha fra noi la sua casa madre; quest'uomo prodigioso, degno d'ispirare una fra le più splendide pagine di Smiles, quest'uomo che dal nulla seppe riempire l'Italia, l'Europa della sua fama, questa incarnazione vivente della potenza formidabile del clericalismo, ha il suo quartiere generale nella nostra città.

  A016001711 

 Vi si versavano insulti a piene mani contro la sacra persona dell'Arcivescovo; e neppur lì Don Bosco veniva risparmiato.

  A016001712 

 Un attore disse: - In Italia di legittimisti non ve n'hanno che due: il Papa e Don Bosco.

  A016001715 

 I buoni cittadini si fecero un dovere di rendere omaggio privatamente al Cardinale; uno dei primi a visitarlo fu Don Bosco.

  A016001715 

 Sua Eminenza e Don Bosco s'incontrarono poi pubblicamente la prima volta nella chiesa di S. Giovanni Evangelista il 27 dicembre, festa dell'Apostolo.

  A016001715 

 Terminata quindi la cerimonia, visitò con Don Bosco i nuovi locali dell'oratorio festivo di S. Luigi, dove fece un discorsetto ai ragazzi..

  A016001716 

 - Quegli, tornato a casa, ebbe appena tempo di fare l'ambasciata, che una carrozza si fermava alla porta dell'Oratorio e ne scendeva l'Eminentissimo Porporato, il quale, a chi fu pronto a ossequiarlo, disse: - Per fare più presto, sono venuto io stesso a portale la risposta a Don Bosco.

  A016001716 

 Il Cardinale, saputo ciò, fece venire a sè l'inviato e gli disse: - Riferite a Don Bosco che tra poco gli falò avere la risposta.

  A016001716 

 L'Eminentissimo, che aveva già scelto la tipografia dell'Oratorio per la stampa de' suoi scritti, non aveva ancora visitato nella sua qualità di Arcivescovo la casa di Don Bosco.

  A016001717 

 Quando il Cardinale entrava, tutto era silenzio; ma nel frattempo, a una parola d'ordine, i vari superiori dalle scuole [364] e dai laboratori condussero i giovani nel cortile, il maestro della banda vi mise in ordine i musici, i campanari corsero alle campane e altri imbandierarono la casa, sicchè, uscendo dalla camera di Don Bosco e affacciandosi al ballatoio, egli fu accolto dagli evviva e dagli applausi di tanti ragazzi, dal suono degli strumenti musicali e dal concerto delle campane.

  A016001717 

 Risalendo in vettura, disse a Don Bosco che gli era stato sempre a fianco: - lo credeva di fare loro un'improvvisata, ed essi l'hanno fatta a me.

  A016001718 

 Era opinione generale fra i Salesiani d'allora che il Santo Padre, nominando il nuovo Arcivescovo di Torino, avesse di proposito fatto cadere la scelta su d'un Prelato notoriamente amico di Don Bosco; di questo caritatevole divisamento del Papa avremo una prova sicura nelle parole che Leone XIII dirà a Don Bosco nell'udienza dei 1884; d'altra parte noi possiamo con tutta verità asserire che la bontà del cardinale Alimonda fu per Don Bosco un provvidenziale conforto negli ultimi quattro anni della sua vita.

  A016001718 

 Il Signore dispose che anche in questo si avverasse per Don Bosco ciò che era stato predetto agli Apostoli [307]: Voi sarete in tristezza; ma la vostra tristezza si cangerà in gaudio..

  A016001722 

 E sembra veramente essere stato volere del Cielo che il 1883 fosse una data fatidica negli annali dell'indefessa attività missionaria che i figli di Don Bosco erano chiamati a svolgere nell'America meridionale, poichè è proprio in tale anno un sogno portentoso, che, dischiudendo a Don Bosco le porte dell'avvenire, gli faceva passare dinnanzi allo sguardo attonito il campo immenso di azione riserbato a' suoi figli da Cartagena a Puntarenas.

  A016001722 

 Il primo segnò l'inizio - di uno sviluppo straordinario preso dall'opera di Don Bosco in quel paese sconfinato; l'altro coronò i lunghi sforzi di Don Bosco per arrivare a una definitiva circoscrizione ecclesiastica sulle terre evangelizzate e in attesa di evangelizzazione, dalle sponde del Rio Negro fino allo stretto di Magellano.

  A016001723 

 Da sei anni monsignor Lacerda, vescovo di Rio Janeiro, [367] pregava e supplicava Don Bosco, che gli mandasse i Salesiani nella sua diocesi.

  A016001723 

 Don Bosco prometteva e attendeva, finchè, venuto Don Lasagna in Italia, il Santo gli affidò l'incarico di procedere all'apertura della prima casa nel Brasile.

  A016001724 

 "Sapevamo di amarci, scrisse Don Giordano a Don Bosco [308], ma non credevamo che ci dovesse costar tanto la separazione"..

  A016001727 

 Uno dei benefizi arrecati dappertutto nell'America Meridionale dall'Opera di Don Bosco è stato ed è quello di opporre un argine all'invadenza protestantica.

  A016001728 

 Don Bosco ne previde più di dugento..

  A016001728 

 Pieni di benevolenza si mostrarono la principessa Isabella, erede presunta del trono, e il suo consorte Gastone d'Orléans, conte d'Eu, che avevano conosciuto Don Bosco a Parigi.

  A016001728 

 Rallegrato da queste notizie, Don Bosco sei mesi dopo, nella conferenza di S. Francesco ai Cooperatori torinesi, raccontò con entusiasmo i primi passi dei Salesiani [369] nel Brasile, predicendo che assai numerosi sarebbero sorti gl'istituti salesiani in quell'immenso paese.

  A016001729 

 Ad accendere il desiderio di avere nel Brasile e in altri Stati americani i figli di Don Bosco influì specialmente la fama delle accoglienze fatte al Santo dai Parigini.

  A016001729 

 Lo accompagnavano ammiratori delle Opere salesiane, pronti a versare immediatamente i frutti dei loro sacrifizi e delle loro questue, purchè si volesse fare subito; ma egli dovette ricusare tali offerte, esortando alla pazienza e alla costanza e assicurando che si sarebbe adoperato con ardore per ottenere presto da Don Bosco i soggetti necessari..

  A016001729 

 Uomo d'indole ardente e animato da grande zelo, avrebbe voluto da Don Bosco una legione di Salesiani; ma faceva fuoco e fiamme soprattutto per S. Paolo, capitale di un vastissimo Stato.

  A016001731 

 - Ora noi, disse Don Bosco, abbiamo in vista le isole Maluine e stiamo cercando i mezzi per evangelizzarle; inoltre dobbiamo concentrare le nostre forze nel nuovo Provicariato e nella nuova Prefettura apostolica e non estenderci altrove.

  A016001732 

 Veniamo ora a dire della Patagonia e di nuovi provvedimenti, ai quali Don Bosco alludeva con la riferita sua osservazione..

  A016001733 

 Siffatte notizie erano le più dolorose che Don Bosco potesse ricevere..

  A016001742 

 Nessuna lode umana uguaglierà mai il merito di quei lavoratori evangelici, figli dell'Oratorio, che in sì picciol numero Don Bosco aveva lanciati in così inospite contrade alla pacifica conquista delle anime, [375].

  A016001743 

 Questa relazione produsse un effetto che Don Bosco da tanto tempo desiderava.

  A016001744 

 Don Bosco rispose con questo scritto..

  A016001763 

 Gio. Bosco.

  A016001765 

 Così venne deciso che si formassero di - le circoscrizioni ecclesiastiche, comprendenti una la Patagonia settentrionale e centrale con Don Cagliero provicario apostolico, l'altra la Patagonia meridionale e la Terra del Fuoco con prefetto apostolico Don Fagnano. La qualità di provicario escludeva il carattere vescovile; ma il titolo fu poi cambiato, come vedremo a suo tempo, nel 1884, differendosi però l'esecuzione fino a che Don Bosco fosse in grado di destinare almeno dodici Missionari, compresi i quattro già esistenti [316].

  A016001769 

 Di questo increscioso argomento si trattò nel Capitolo Superiore il 5 aprile 1884 e risulta dai verbali che Don Bosco, datasi lettura della lettera di Don Costamagna, parlò così: - Si mandi copia di questa lettera a monsignor Jacobini.

  A016001770 

 Al Presidente della Repubblica, che era il generale Roca, Don Bosco, mostrando d'aver già compreso [379] la delicatezza dei riguardi da usarsi con il Governo Argentino, aveva indirizzato la seguente lettera, in cui la semplicità del Santo e l'abilità dell'uomo d'affari si danno bellamente la mano..

  A016001785 

 Gio. Bosco..

  A016001790 

 Egli portava a Don Bosco un'affettuosa lettera dell'Arcivescovo, che si diceva grato a Dio d'avergli mandato i Salesiani, i cui servigi erano così grandi nelle scuole, nei laboratori, nelle chiese e nelle Missioni.

  A016001790 

 Lodava poi la vita edificante e lo zelo instancabile di Don Costamagna, invocava aiuti di nuovo personale e pregava Don Bosco di scrivergli più spesso, affinchè le sue lettere gli fossero "guida e norma sicura per il bene della famiglia salesiana".

  A016001791 

 Altre lettere consegnò Don Costamagna a Don Bosco di Cooperatori e di Salesiani [321], che tutti lo supplicavano di rimandare l'Ispettore con molti compagni.

  A016001791 

 Il grosso delle spese si calcolava a cento mila lire, per le quali Don Bosco invocava la carità dei Cooperatori gli oblatori venivano ringraziati con una letterina italiana o francese, scritta da lui e litografata in modo da farla sembrare autografa [322]..

  A016001793 

 Don Costamagna, capo del drappello, tenne il discorso; Don Bosco diede la benedizione.

  A016001793 

 La sera medesima i partenti si recarono a Sampierdarena, donde proseguirono per Marsiglia, accompagnati da Don Cagliero; egli rappresentava Don Bosco, a [383] cui quella volta la malferma salute impediva lo strapazzo del lungo viaggio.

  A016001806 

 Gio. Bosco..

  A016001810 

 Nel dì d'Ognissanti aveva cantato la Messa, presente Don Bosco, e la pronunzia del latino gli era venuta alla spagnuola, molto sensibile in dighnum et justum est.

  A016001816 

 Il sogno, a cui alludeva Don Bosco nel poscritto della lettera a Don Costamagna, era una drammatica rappresentazione allegorica sull'avvenire delle Missioni Salesiane in tutta l'America del Sud: avvenire di una grandiosità epica, divinato già da coloro che nell'Opera di Don Bosco intuivano un qualche cosa che non era solamente umano.

  A016001816 

 Un periodico francese [326], per esempio, in un articolo sulla propagazione [385] della fede scriveva: "La Patagonia, ancora barbara e idolatra, si mostra sola refrattaria alla civiltà cristiana; ma i figli di Don Bosco incominciano a seminare in quella terra selvaggia i granelli di senapa, che sotto l'influsso della rugiada celeste, diverrà un grande albero, i cui rami si stenderanno su tutto il paese"..

  A016001817 

 Don Bosco raccontò questo sogno il 4 settembre nella seduta antemeridiana del Capitolo Generale.

  A016001817 

 Noi stamperemo in corsivo le parti che nell'originale rivelano la mano del Santo; chiuderemo invece fra parentesi quadre alcuni tratti, che Don Lemoyne introdusse posteriormente a mo' di chiose, mercè ulteriori spiegazioni dategli da Don Bosco..

  A016001867 

 Ed ecco giungere Don Lago [327] il quale portava un canestro di fichi piccoli e verdi: e mi disse: - Prenda, Don Bosco!.

  A016001896 

 [D. Bosco accennò la Bolivia.

  A016001898 

 [Don Bosco indicò nella Repubblica Argentina la provincia di Mendoza.

  A016001906 

 Tutti mi guardavano stupiti, come se fossi persona nuova, ed io diceva loro: - Non mi conoscete? Non conoscete voi Don Bosco?.

  A016001907 

 - Oh Don Bosco! Noi lo conosciamo di fama, ma l'abbiamo visto solamente nei ritratti! Di persona, no certo!.

  A016001922 

 Don Bosco pose termine al suo racconto con queste parole: - Con la dolcezza di S. Francesco di Sales i Salesiani tireranno a Gesù Cristo le popolazioni dell'America.

  A016001923 

 Quasi a conferma delle straordinarie previsioni, passati appena pochi giorni, da Costarica il Vescovo di S. José, monsignor Bernardo Augusto Thiel, dei Signori della Missione, scriveva una lettera a Don Bosco, chiedendo alcuni Missionari Salesiani.

  A016001924 

 Sempre in relazione con il sogno sulla Patagonia, Don Lemoyne raccolse dalle labbra di Don Bosco queste parole: - Quando si conosceranno le immense ricchezze che fanno preziosa la Patagonia, questo territorio avrà uno sviluppo di commercio straordinario.

  A016001925 

 Don Bosco ci offre un complesso di dati positivi, dei quali egli non poteva aver avuto notizia nè da viaggiatori nè da geografi, non essendosi fatta esplorazione di sorta in quelle estreme latitudini nè a scopo turistico nè con finalità scientifiche.

  A016001926 

 Invece le esplorazioni e gli studi compiuti da alcuni decenni han dimostrato che le Ande, come osserva giustamente Don Bosco, si trovano sezionate da numerose e profonde depressioni in forma di seni, valli e conche lacustri, e suddivise in gruppi o nodi di catene, [396] le quali si volgono in opposte direzioni e si presentano affatto differenti fra loro per caratteri geologici e orografici, Siamo dunque agli antipodi della rappresentazione primitiva di una catena formante un'unità geografica.

  A016001926 

 Nella descrizione di Don Bosco, che rappresenta la configurazione verticale delle Ande e gli accidenti modificanti la loro struttura orografica, si riscontra davvero un'impressionante esattezza.

  A016001926 

 Sia anzitutto la descrizione che Don Bosco fa delle Cordigliere.

  A016001928 

 In secondo luogo, Don Bosco descrive ferrovie fantastiche [397] dove allora regnava deserto e solitudine.

  A016001929 

 In terzo luogo Don Bosco asserisce che straricche miniere di carbon fossile, di petrolio, di piombo e di metalli anche preziosi stanno nascoste nelle viscere di quelle montagne, poste ivi dalla mano onnipotente del Creatore a beneficio degli uomini.

  A016001930 

 Finalmente dell'arcipelago fueghino Don Bosco dice: "Alcune di queste isole erano abitate da indigeni abbastanza numerosi; altre sterili, nude, rocciose, disabitate; altre tutte [398] coperte di neve e di ghiaccio.

  A016001935 

 IL 28 dicembre 1883 in una seduta del Capitolo Superiore, sotto la presidenza di Don Bosco, si propose di pubblicare sul Bollettino uno specchio delle domande, fatte da varie parti del mondo, di aprire nuove case: solo dal gennaio in qua il loro numero toccava le centocinquanta.

  A016001935 

 Lo specchio non comparve; ma Don Bosco nella lettera annuale del 1884, tenendo conto anche di domande antecedenti, scrisse di duecento e più proposte per nuovi istituti da aprirsi non solo in Italia, in Francia e in varie parti d'Europa, ma anche nelle Indie, nella Cina, nel Giappone e nelle più lontane isole dell'Oceania.

  A016001936 

 Tutto questo era prova di vitalità; ma poichè nulla s'intraprendeva che non facesse capo a Don Bosco, si pensi qual mole di preoccupazioni gli derivasse anche solo da questo lato, specialmente per procacciare i mezzi..

  A016001942 

 - Il desiderio di Don Bosco sarà largamente attuato nel 1885, con il provvidenziale oratorio di S. Filippo Neri in via Teatro Greco..

  A016001942 

 Anche Don Bosco la pensava a questo modo.

  A016001946 

 A Firenze quell'ottimo Direttor e, non volendo sospendere i lavori, metteva in croce Don Bosco con frequenti invocazioni dì aiuti pecuniari; giacchè dalla città quello che veniva era pochino pochino.

  A016001946 

 Sembrava che tanti fossero più contenti di dare, se Don Bosco si facesse vedere o almeno scrivesse.

  A016001947 

 Oggi sulla facciata centrale del palazzo la lapide che ricorda le sue munificenze verso l'istituto, prospetta il busto marmoreo di Don Bosco, la quale vicinanza sembra simboleggiare la fusione delle loro anime, operatasi fin dal primo incontro..

  A016001947 

 Oh! se ei fu doloroso! Da ormai cinque anni eravamo soliti vederlo ogni giorno in mezzo a noi, coll'amore e colla premura di un padre, come colui che più non aveva altro pensiero che il Collegio e Don [402] Bosco.

  A016001954 

 Proprio allora il Secolo di Milano, molto letto a Faenza, portava il ritratto di Don Bosco e nelle lettere parigine la corrispondenza, di cui abbiamo parlato [336], sul viaggio trionfale di Don Bosco in Francia.

  A016001954 

 Quell'elogio, in un giornale di quel colore, giungeva proprio opportuno e fu letto dalla maggior parte dei cittadini; ma tanti o non sapevano o fingevano di non sapere che i bersagliati Salesiani erano figli di Don Bosco..

  A016001957 

 Ma nel medesimo tempo da questa prosa così incisiva emergono luminosamente tre fatti: che il programma di Don Bosco era notoriamente cattolico in tutto il [406] senso della parola, che per questo doveva di necessità essere osteggiato con ogni mezzo dalla settarietà imperante, e che se, nonostante l'accanirsi degli avversali, egli riuscì a stendere su tutto il paese una rete d'istituzioni giovanili, che furono arca di salvezza per tanti e tanti, la storia sarà obbligata a riconoscergli il merito d'aver contribuito in misura incalcolabile a tenere in serbo il lievito di un miglior avvertire..

  A016001961 

 Vide a S. Benigno Don Bosco ed ebbe con lui un colloquio di due ore.

  A016001962 

 - Ebbene, domandò il Direttore, quale sarebbe il consiglio di Don Bosco? come vorrebbe che si facesse?.

  A016001965 

 I fatti diedero ragione a Don Bosco e più presto che non si sperasse.

  A016001965 

 Quanto ai mezzi per l'acquisto, Don Bosco aveva detto: - Spereremo nella Provvidenza che ce li dia; o se non ce li darà, la sforzeremo.

  A016001965 

 Si avverarono così le parole di Don Bosco: i nemici tentarono un colpo, che la Madonna mandò a vuoto, e ai Salesiani tornò tanto di quiete che bastò a trovare finalmente in città il locale.

  A016001969 

 Don Bosco aveva chiesto a Luigi Colle quando i Salesiani sarebbero dovuti andare a Bastoni dov'erano attesi.

  A016001970 

 Egli spedì a Don Bosco una parte dei documenti pervenutigli dall'America, proponendosi di mandare a Torino anche, ove occorresse, una dama americana, di origine francese e dimorante [ 409] a Parigi, per nome Lafitte, calda fautrice dell'opera.

  A016001970 

 Perciò gli amici parigini del parroco gli consigliarono di rivolgersi a Don Bosco e il celebre abate Moigno venne pregato di aprire le trattative.

  A016001976 

 Il nucleo della questione stava nel vedere se all'associazione di Boston fosse possibile sostituire la pia unione dei Cooperatori salesiani; stabilito questo, Don Bosco avrebbe mandato laggiù alcuni suoi preti.

  A016001976 

 La signora Lafitte, che aveva già tentato inutilmente di avvicinare Don Bosco nella chiesa di S. Agostino a Parigi, venne a Valdocco in agosto, recando seco altri documenti e [410] una lettera dell'abate Moigno [342].

  A016001981 

 Per il terzo Capitolo Generale Don Bosco mandò il 20 giugno alle case gli scherni delle materie da discutere, affinchè i Direttori e ciascun membro dei capitoli locali avessero agio di fare le loro osservazioni e proposte, comunicandole poi in antecedenza al regolatore Don Bonetti.

  A016001982 

 Ne trarremo quel tanto che ci fa conoscere sulle varie questioni il pensiero di Don Bosco..

  A016001982 

 Vi presero parte trentacinque membri, compreso Don Bosco.

  A016001983 

 Nel frammento superstite Don Bosco parla del Bollettino e dei Cooperatori, delle monografie, degli esercizi spirituali, del noviziato e della moralità.

  A016001984 

 Del Bollettino Don Bosco disse: - Altri sono i Cooperatori Salesiani, i quali sono i nostri benefattori; altri sono gli abbonati al Bollettino come a giornale.

  A016001986 

 Quanto ci tenesse Don Bosco alla compilazione delle monografie per i singoli collegi, volle manifestarlo anche in questo Capitolo, esortando i Direttori a occuparsene seriamente.

  A016001987 

 Don Bosco alla fine manifestò il suo pensiero ed era che si preparasse un buon Regolamento; giacchè si facevano tanti sacrifizi per gli esercizi spirituali, doversi formulare delle norme, le quali conducessero a ricavare tutto quel frutto che s'intendeva ritrarne.

  A016001988 

 Avendo finalmente Don Albera rappresentato le difficoltà di far fare il noviziato in Italia agli aspiranti francesi, sia per la diversità di lingua e d'istruzione, sia specialmente per antipatia nazionale, Don Bosco, secondato dal Capitolo, dichiarò che si sarebbe aperto un noviziato nelle vicinanze di Marsiglia, non solo per i Salesiani, ma anche per le Figlie di Malia Ausiliatrice..

  A016001988 

 Le idee che Don Bosco espresse sul noviziato dei chierici e dei coadiutori hanno quasi solo un valore storico.

  A016001989 

 Al noviziato dei coadiutori Don Bosco assegnò per base quello che si era già predicato fino allora, cioè renderli buoni cristiani, e disse: - Un ascritto, se metta in pratica le regole della casa e le regole generali della Congregazione, e adempia i suoi doveri religiosi, ne avrà a sufficienza.

  A016001990 

 - Avendo poi Don Cerruti proposto che si fissasse un tempo per eseguire i lavori necessari a ottenere l'isolamento delle Suore, Don Bosco rispose: - Vi dò il tempo di un anno a partire da questo giorno.

  A016001990 

 L'ultimo punto, sul quale Don Bosco disse cose utili a sapersi, è quello della moralità fra i soci salesiani.

  A016001991 

 - Converrebbe fare, disse Don Bosco, come ho veduto che un tale faceva col grano.

  A016002005 

 Da principio Don Bosco poteva andar a visitare spesso le case e dirigere personalmente.

  A016002006 

 Don Bosco rispose: - Ho sempre avuto per principio di astenermene.

  A016002009 

 Per conoscere le idee di Don Bosco una nuova fonte da qui innanzi ci si dischiude nei verbali del Capitolo Superiore.

  A016002010 

 In qual conto l'avesse Don Bosco e di quanta confidenza lo onorasse, si può arguire da certe parole che gli disse nei primi giorni del novello ufficio..

  A016002010 

 Segretario del Capitolo Superiore e insieme segretario particolare di Don Bosco era Don Lemoyne.

  A016002011 

 - Per quanto tempo, gli chiese, pensi di restare presso Don Bosco nell'Oratorio?.

  A016002014 

 Le adunanze del Capitolo Superiore si tenevano ordinariamente nella camera di Don Bosco.

  A016002015 

 Qui Don Bosco enumerò gl'inconvenienti che sorgono da una parrocchia annessa a un collegio di giovani: I° Questo porta lo squilibrio, anzi lo sconquasso nell'interno della casa, in cui affluisce ogni sorta di persone.

  A016002016 

 Nella seduta del 24 dicembre, avendo detto il Direttore dell'Oratorio Don Lazzero che per le molteplici occupazioni non aveva potuto ricevere il rendiconto dei coadiutori, Don Bosco trovò giusta questa ragione, ma soggiunse che l'abilità di un superiore consiste non solo nel fare, ma anche - nel saper e far fare agli altri.

  A016002017 

 - Don Bosco terminò raccomandando quattro cose: - I° Ricordiamoci che siamo poveri.

  A016002017 

 3° I progetti studiati, prima di eseguirli, si presentino a Don Bosco e al Capitolo Superiore, altrimenti io non ne so più niente.

  A016002017 

 Nella medesima seduta Don Bosco entrò a parlare dell'economia nelle costruzioni riguardanti la chiesa di S. Giovanni [421] Evangelista, l'ospizio annesso e il nuovo edifizio eretto nell'Oratorio per la tipografia.

  A016002022 

 Il Correnti, Segretario generale dell'Ordine, sempre disposto a favorire Don Bosco, non fece opposizione; ma poi, essendo nate difficoltà che importarono una sospensione della pratica, quel signore minacciava di esigere il pagamento delle sue note.

  A016002022 

 Il coadiutore Rossi, solito agente di Don Bosco in tanti affari, informò della cosa il Santo, che si trovava a Nizza Mare, e ne ricevette questa risposta..

  A016002033 

 Gio. Bosco.

  A016002037 

 Questo generoso Cooperatore salesiano gli aveva spedito a Torino un'offerta per la chiesa del Sacro Cuore, allorchè Don Bosco si trovava già da un mese e mezzo in Francia.

  A016002048 

 Gio. Bosco..

  A016002052 

 Don Bosco gli rispose:.

  A016002052 

 Il barone Feliciano Ricci des Ferres aveva in animo di legare a Don Bosco nel suo testamento la somma di ventimila lire per la nuova chiesa che si designava di costruire presso l'ospizio di Nizza Mare; ma poi, pensatoci meglio, stimò più opportuno dare in più volte durante la vita quello che si proponeva di lasciare dopo morte.

  A016002052 

 Per trattare della cosa aveva [424] domandato a Don Bosco in che giorno e a che ora l'avrebbe potuto ricevere.

  A016002062 

 Gio. Bosco..

  A016002064 

 Otto giorni dopo, nel suo dì onomastico, il Barone portò metà della somma a Don Bosco, che gli rilasciò questo scritto a mo' di ricevuta..

  A016002066 

 Questa somma costituisce la metà dell'Offerta che il prelodatoSig. Barone intenderebbe legare al sottoscritto Sac. Giov. Bosco per aiutarlo nelle sue imprese, col desiderio che sia impiegata di preferenza nella fabbrica della progettata nuova Chiesa per la Pia Casa di S. Pietro in Nizza Mare.

  A016002071 

 Giov. Bosco.

  A016002073 

 Abbiamo in quest'altra lettera al medesimo una prova dell'inflessibilità di Don Bosco nel voler allontanati dall'Oratorio quei giovani, che con la loro cattiva condotta fossero di scandalo ai compagni..

  A016002084 

 Giov. Bosco..

  A016002103 

 Per il suo onomastico Don Bosco le manda, non fiori (li preparano per lei gli Angeli in Paradiso), ma auguri, ringraziamenti e promessa di preghiere..

  A016002114 

 Giov. Bosco..

  A016002118 

 Don Dalmazzo aveva dato a Don Bosco la notizia che il Cardinale Protettore pensava di fare una gita a Torino in [427] settembre.

  A016002135 

 Giov. Bosco..

  A016002139 

 Don Lodovico dei conti Tallandini, parroco di S. Maria della Pace a Bagnacavallo, città non molto lontana da Faenza, fu sempre amicissimo di Don Bosco e dei Salesiani.

  A016002149 

 Giov. Bosco..

  A016002153 

 Da una lettera del Vescovo di Liegi, che i lettori troveranno nel volume seguente, datata l'8 settembre, si accenna alla futura presenza di Don Bosco a Nizza per il 15.

  A016002153 

 Questa lettera è l'unico documento che ci riveli un'andata di Don Bosco a Nizza Mare dopo il 17 settembre; poichè fino a questo giorno esistono parecchie lettere datate da Torino.

  A016002163 

 Sac, Giov, Bosco.

  A016002167 

 Se altri nelle loro necessità ricorrevano da ogni parte alle preghiere di Don Bosco, tanto più lo facevano coloro che, come i De Maistre, si stimavano fortunati di godere della sua intima familiarità..

  A016002177 

 Giov. Bosco..

  A016002198 

 Il conte Colle, udito del sogno sulle Missioni Salesiane, nel quale suo figlio era apparso a Don Bosco e gli aveva fatto da guida, pregò il Santo di mandargliene la narrazione, ma tradotta in francese.

  A016002208 

 Giov. Bosco.

  A016002212 

 Alla famiglia Fassati, che villeggiava a Pessione, Don Bosco aveva promesso una visita; ma, impedito dalle briglie per la partenza dei Missionari, mandò in dono un bel fagiano, che era stato regalato a lui..

  A016002221 

 Giov. Bosco..

  A016002233 

 Giov. Bosco.

  A016002245 

 Giov. Bosco..

  A016002249 

 É l'ultima lettera, di cui abbiamo copia autenticata, questo grande amico milanese di Don Bosco [346]..

  A016002259 

 Giov. Bosco.

  A016002263 

 La Madre Caterina Daglielo, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, infastidita di certi pettegolezzi che correvano per le sacrestie di Nizza Monferrato sul conto delle Suore e della loro casa, ne scrisse a Don Bosco, nell'inviare al Santo gli anguri natalizi.

  A016002275 

 Giov. Bosco Ret..

  A016002279 

 Don Vincenzo Morbelli, prevosto di Castelnuovo Bormida nella diocesi di Acqui, aveva mandato a Don Bosco la somma di cinquemila lire per le spese di una delle colonne da erigersi nella chiesa del Sacro Cuore a Roma.

  A016002299 

 Fra le lettere scritte da Don Bosco in francese durante il 1883 ve n'è un gruppetto, di cui diamo qui un cenno, pubblicandone il testo in fondo al volume..

  A016002300 

 Preoccupata dei pericoli di anima e di corpo, ai quali egli stava esposto, la madre, Cooperatrice salesiana da qualche anno, lo raccomandava insistentemente alle preghiere di Don Bosco.

  A016002301 

 In altra lettera Don Bosco ringrazia, benedice e raccomanda alla Madonna un negoziante di Aire [349]..

  A016002302 

 É meraviglioso il fatto di queste famiglie francesi legate a Don Bosco da un'affezione e venerazione che maggiore non si potrebbe immaginare.

  A016002303 

 "Io, le scrisse Don Bosco, sarò ben lieto di rimanere qui il 5 e 6 agosto e di mettermi a sua disposizione per tutto quello che parrà bene a gloria di Dio e a vantaggio delle nostre anime".

  A016002364 

 Gio. Bosco.

  A016002381 

 2° Le offerte si spediranno due o più volte all'anno al Sac. Giovanni Bosco in Torino, nominando particolarmente i singoli offerenti.

  A016002416 

 V. Ogni Decurione terrà registrato il nome, cognome e indirizzo di tutti i Cooperatori della sua Decuria, e si porrà in comunicazione col Sac. Giovanni Bosco, Superiore della Pia Associazione..

  A016002431 

 Gio. Bosco.

  A016002435 

 Il Vicario Castrense austriaco a Don Bosco.

  A016002483 

 Il zelante sac. Don Giovanni Bosco, il quale non solo coll'azione ma anche cogli scritti si adopera infaticabilmente in pro delle anime, viene con questo libro, piccolo di mole ma tutto succo e sostanza di [456] dottrina cattolica in aiuto della gioventù sì maliziosamente insidiata nel tesoro più prezioso che possa aversi, che è quello della fede cattolica.

  A016002507 

 Il Bolettino Salesiano nel suo numero dello scadente febbraio pubblicò un articolo allo scopo di premunire i cooperatori e le cooperatrici colle loro famiglie, contro i satanici assalti alla fede cattolica; ma al mio venerato Superiore Don Bosco questo non bastò.

  A016002509 

 A nome pertanto del mio venerato Superiore Don Bosco, della Redazione del Bollettino Salesiano, prego rispettosamente la E. V. di gradire le due copie dell'accennato opuscoletto qui unitamente a Lei indirizzate e di avere la bontà di presentare le altre nelle auguste mani del Santo Padre, implorando sopra di noi l'Apostolica benedizione..

  A016002520 

 Articolo di un periodico empio contro Don Bosco.

  A016002522 

 don bosco e i conventi..

  A016002524 

 Don Bosco non contento di trarre dalla sua molti giovinotti, le cui braccia servirebbero alla campagna, all'industria e le cui menti potrebbero rendere qualche servizio al paese, Don Bosco, non contento di allacciare alla sua società Salesiana tutte queste forze, che dovranno in un dato giorno riversarsi a profitto del Papa in danno dell'Italia, Don Bosco da alcun tempo in qua si è rivolto alle ragazze..

  A016002527 

 Per mezzo di costei Don Bosco oggi trova innanzi a sè aperte le case dell'aristocrazia bigotta, quella che, oltre ai magnanimi lombi, possiede ancora qualche cartella di rendita..

  A016002530 

 Con questo mezzo Don Bosco fa denari.

  A016002560 

 - Lei sarebbe di Don Bosco?.

  A016002565 

 Lettera del curato di N. D. des Victoires a Don Bosco..

  A016002582 

 Lettera dell'abate Moigno a Don Bosco..

  A016002598 

 Lettera di Don Cibrario a Don Bosco..

  A016002631 

 GIOVANNI Bosco..

  A016002637 

 Una pia visitatrice di Don Bosco a Nizza..

  A016002639 

 D. Bosco,.

  A016002645 

 Puis-je espérer, Don Bosco, que vous me donnerez quelques moments? Il y a une heure où il faut prendre ses repas.

  A016002649 

 La dimora di Don Bosco a Cannes in una lattera da Parigi..

  A016002660 

 Una pia visitatrice di Don Bosco alla Navarre..

  A016002679 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016002684 

 Messe dite par Don Bosco.

  A016002686 

 Exposé de Don Bosco.

  A016002694 

 Articolo dell'Eclair su Don Bosco..

  A016002696 

 DON BOSCO..

  A016002697 

 Dans quelques jours la ville de Lyon aura le bonheur de posséder Dom Bosco.

  A016002698 

 A Rome, le souverain Pontife Léon XIII, à l'exemple de son illustre et saint prédécesseur, a une paternelle affection pour Dom Bosco et apprécie hautement ses mérites; enfin, il n'est pas jusqu'aux lointaines plages du Brésil et de la Patagonie où le nom du pauvre prêtre turinais ne soit en bénédiction..

  A016002698 

 Depuis Saint Vincent de Paul on trouverait difficilement un homme qui ait obtenu parmi le peuple une plus grande popularité que Dom Bosco; à Turin, berceau de ses oeuvres, la population l'acclame comme son bienfaiteur et lui donne le nom bien doux de Père des Pauvres, Pater Pauperum; c'était un des noms du Christ.

  A016002699 

 Cette auréole populaire qui rayonne au front de Dom Bosco, cette considération et cet amour universel qui console les dernières années du vénérable vieillard sont la juste récompense et le digne couronnement d'une existence consacrée tout entière au soulagement des misères humaines, et en particulier à arracher les jeunes gens abandonnés à la corruption, à la débauche, au déshonneur et à l'infamie..

  A016002700 

 Mais avant de voir l'épanouissement de ses oeuvres, Dom Bosco a du lutter longtemps, et bien souvent, dans sa longue et laborieuse carrière, il a éprouvé cette douleur cruelle aux âmes d'élite condamnées. parfois à rencontrer des difficultés et des oppositions là où elles ne devaient trouver qu'encouragement et faveur.

  A016002701 

 Depuis ce temps, l'oeuvre de Dom Bosco a fait du chemin; elle a marché avec une inconcevable rapidité.

  A016002701 

 L'humble refuge du Cottolengo est devenu le magnifique oratoire de SaintFrançois-de-Sales, la Maison Mère des oeuvres salésiennes; là, plus [469] de 15.000 [358] enfants du peuple sont réunis sous un même toit et animés d'un même esprit; là, enfin, par son système préventif, Dom Bosco a réalisé un problème philosophique et social rêvé par tous les législateurs.

  A016002702 

 La France a le bonheur, depuis huit ans, de posséder quelques maisons fondées par Dom Bosco.

  A016002703 

 Pour la fondation de ses maisons françaises, Dom Bosco a été puissamment secondé par les membres de sa Congrégation.

  A016002704 

 Quelques mots sur le Patronage de Saint-Pierre, le premier établissement fondé par Dom Bosco en France, donneront au lecteur une idée de l'admirable institution des Oratoires salésiens.

  A016002705 

 En parcourant les ateliers du Patronage, on sent son coeur palpiter sous les plus émouvantes impressions et on éprouve une véritable jouissance, un vrai bonheur de se trouver au milieu de cette jeunesse, jetant des parfums d'innocence, de fraîcheur et de gaieté et grandissant sous l'égide paternelle des fils de Dom Bosco [470] l'abri des atteintes de la misère et du malheur.

  A016002705 

 Et vous; lecteurs, que allez pendant la saison des frimas vous réchauffer au beau soleil des plages méditerranéennes, n'oubliez pas de faire une visite au Patronage de Nice et de réchauffer votre coeur auprès des enfants de Dom Bosco; ils ont bien bon coeur ces petites et charmantes créatures du bon Dieu, ils sont sensibles au bonheur que vous pouvez leur procurer et, soyez-en certain, ils se montreront reconnaissants envers vous en levant chaque jour leurs mains innocentes vers leur Père céleste qui est aussi votre Père et en le priant de récompenser magnifiquement votre charité, selon la parole du Christ: Ce que vous ferez au plus petit d'entre les miens, c'est à moi-même que vous le ferez.

  A016002705 

 Hélas! sans Dom Bosco, sans la charité chrétienne, combien, parmi ces jeunes gens, si heureux aujourd'hui, croupiraient dans le vice pour tombés plus tard dans le vol, dans l'infamie et finir par le bagne.

  A016002706 

 Telle est la grande oeuvre de Dom Bosco..

  A016002707 

 Sous peu, la population lyonnaise entendra la voix du saint prêtre, cette voix que l'on ne peut entendre sans trassaillir malgré soi; Dom Bosco parlera de ses couvres, avec cette sublime simplicité qui fait le charme de sa parole et qui touche si profondément les coeurs et fera un chalereux appel à la générosité si grande et si connue des fidèles lyonnais..

  A016002708 

 Vous prouverez de cette manière au bon abbé Dom Bosco qu'il trouvera toujours en ce beau pays de France de sincères et dé vrais amis, et vous aurez ainsi bien mérité de Dieu ed de la Patrie!.

  A016002714 

 Leffera di Don Bosco alla signora Juffrey di Lione..

  A016002726 

 Lettere Lionesi a Don Bosco..

  A016002733 

 Veuillez plaider pour notre mise en présence de Dom Bosco..

  A016002734 

 Nous avons la ferme assurance que de bric ou de brac, vous saurez bien nous faire pénétrer auprès de Dom Bosco qui désire, il me l'a dit hier, voir ma fille..

  A016002803 

 Monsieur l'Abbé D. Bosco,.

  A016002833 

 M.me de Combaud lui demande si nous donnerions asile à Don Bosco pour les audiences du milieu du jour, Mlle de Sénislhac accepte..

  A016002833 

 Mademoiselle de Sénislhac, sachant que Don Bosco doit venir à Paris et descendre chez Madame de Combaud, a fait visite à cette dame pour la prier de lui ménager une audience.

  A016002834 

 Mlle de Sénislhac entend la Messe de Don Bosco chez les Carmélites, puis va avec l'une de ses compagnes lui rendre visite chez Mme de Combaud.

  A016002835 

 Cet après midi plusieurs personnes sont venues... elles ont attendu en vain Don Bosco..

  A016002836 

 A partir de 2 H., nous avons été assaillies par une foule de monde désirant voir Don Bosco.

  A016002836 

 Je n'ai pu me défendre d'un prêtre, compatriote de Don Bosco; il s'est glissé malgré mes injonctions dans la Bibliothèque pour avoir avec nous, la première audience: mais il a été discret et n'a pas écouté ce que nous avons dit: du reste comme il ne comprenait pas le français nous ne pouvions redouter cet inconvénient.

  A016002836 

 Point du tout, Mr de Barruel nous a confié Don Bosco et s'en est allé faire des visites disant qu'il reviendrait à 6 H..

  A016002837 

 Ainsi Don Bosco est bien gardé..

  A016002838 

 J'ai pu cependant les faire pénétrer chez Don Bosco par la petite porte.

  A016002840 

 Quand, avant de partir, Don Bosco est entré dans le salon pour donner une bénédiction générale, quelle affreuse bousculade! On s'est rué sur lui.

  A016002843 

 Un prêtre est venu avec sa philothée inventeresse d'un fusil perfectionné' qu'elle tenait à faire bénir à Don Bosco.

  A016002844 

 Cela fait sourire le bon Don Bosco qui reçoit, avec une patience inaltérable bien des ennuyés et bien des ennuyeux.

  A016002844 

 Pour moi, je fais entrer par une petite porte les personnes munies de cartes de Don Bosco ou d'un mot de Mr de Barruel sollicitant entrée immédiate.

  A016002846 

 C'est à n'y pas tenir? Madame de Combaud a été fort aimable; elle est venue et nous voyant sons une pareille presse, elle a compris qu'il ne nous serait pas possible, à nous mêmes, de voir Don Bosco à notre aise et elle a mis sa maison à notre disposition..

  A016002846 

 Depuis six heures du matin on réclame Don Bosco.

  A016002849 

 Don Bosco leur dit quelques paroles très courtes et les bénit.

  A016002849 

 Mme du Bonésic cherche à organiser les quêtentes pour le sermon de Don Bosco..

  A016002849 

 Nous avons à la fois ouvroir et réception de Don Bosco.

  A016002851 

 Ce soir, Mlle de Sénislhac a demandé à Don Bosco en l'accompagnant d'inviter des messieurs à venir nous prêter main forte pour le maintien de l'ordre; il a répondu que les dames seules avaient le patience nécessaire..

  A016002851 

 Une jeune veuve ayant remis à Don Bosco sa bague de fiançailles, d'un grand prise, il a eu la pensée de la mettre en loterie et c'est Mme de Combaud qui accepte l'organisation de cette loterie; l'Institutrice de ses filles vient tous les jours au salon pour placer des billets.

  A016002852 

 La Notice de Don [479] Bosco, que j'y avais mise comme étant le plus propre à interesser, a disparu.

  A016002853 

 La foule augmente... Mlle de S. a demandé la Messe de Don Bosco à Don Barruel qui l'a promis, mais je redoute bien l'envahissement de la maison par les étrangers qui suivent Don Bosco, chaque matin, où il va célébrer..

  A016002854 

 Don Bosco reçoit beaucoup d'argent; Mlle jacquier voit remettre des poignées d'or; moi je présente toujours a Don Bosco quand - il arrive un énorme paquet de lettres contenant des billets de banque.

  A016002854 

 Souvent je ne donne à Don Bosco que les plis que l'on me recommande pour lui seul.

  A016002855 

 Toutes les fois que Don Bosco quitte la maison il appelle sur nous les bénédictions du Ciel d'une façon fort touchante: « Je prierai Saint job de vous donner la patience; vous en aurez bientôt assez d'avoir Don Bosco chez vous! »..

  A016002856 

 Grande affluence! Le soir Don Bosco était attendu par deux équipages: l'un de Mr de St-Phalle chez lequel il devait dîner; l'autre d'une malade qui demeure près de la gare du Nord.

  A016002856 

 Il était huit heures du soir lorsque Don Bosco finit l'audience.

  A016002857 

 Don Bosco a dit que la jeune personne parlerait lorsque ses deux frères seraient Dominicains..

  A016002858 

 Je distribue à la porte de sortie des bulletins Salésiens pour faire connaître l'oeuvre de Don Bosco.

  A016002858 

 On nous apporte grand nombre d'objets à faire bénir: chalepets, médailles, images, etc. Une dame auteur nous a fait présenter sa plume pour être bénite; d'autres nous ont apporté des plumes neuves pour servir à Don Bosco dans les signatures qu'il donne et leur servir de reliques; d'autres encore plus avisés, tandis que le saint est entouré parla foule, au moment de la bénédiction générale lui prennent les cheveux ou coupent des morceaux de sa soutane.

  A016002859 

 Au milieu de tant de dames empressées pour voir Don Bosco et qui invoquent pour arriver à leurs fins toutes les protections, titres et recommandations possibles, il y en a une masse qui sont poussée par la curiosité la plus inconsciente.

  A016002859 

 Au moment d'entrer, il leur arrive de nous faire des questions telles que celles-ci: «Qu'est-ce qu'on dit?... Comment parle-t-on à Don Bosco... quelles cures opère Don Bosco?... Lui parle-t-on à genoux? etc. etc..

  A016002859 

 Un libraire s'étant aperçu que l'on donnait pour tickets de simples [480] papiers blancs, nous a envoyé et nous envoie tous les jours un paquet de ses cartes; d'un côté est son adresse et les œuvres de Don Bosco dont il est dépositaire, de l'autre j'écris le jour d'audience et le No d'ordre.

  A016002860 

 Elle me demanda de l'eau de Lourdes que je lui remis en lui promettant de faire le possible auprès de Don Bosco et me souvenant de ce qui est arrivé, hier, entre Mme de St-Phalle et une malade je lui dis qu'elle ferait bien, vers cinq heures, d'envoyer une personne de sa famille et un équipage pour emporter le saint homme.

  A016002860 

 Elle voulait arriver jursqu'à Mr de Barruel et obtenir.à tout prix la visite de Don Bosco.

  A016002860 

 En effet, à 5 H. 1/2, un équipage s'arrêta dans la cour; l'oncle du jeune malade accompagné du Père Argant vint à moi... Comment faire pour interrompre l'audience? Don Bosco est là depuis à peine [481] une heure et plus de cent personnes l'attendent depuis près de midi.

  A016002860 

 Mlle de Sénislhac fut émue jusqu'au fond du coeur et frayant dans le salon un passage à M. de Bouillé elle explique le cas si éloquemment que l'émotion se gagne de proche en proche, au nom du héros de Patay, personne n'osa faire valoir ses droits d'entrée près de Don Bosco, on s'inclina avec respect, le vieillard entra; en quelques minutes, aidé du Rd Père Argant, il avait triomphé de Don Bosco et l'emmenait au grand galop près du petit mourant..

  A016002860 

 Mr de Barruel présent sur le pallier était inflexible comme une roche devant l'infortuné vieillard qui s'arrachait les cheveux de désespoir et criait: «J'ai promis à la mère de l'enfant de lui ramener Don Bosco, je ne puis rentrer sans Don Bosco! ».

  A016002860 

 Peu avant son arrivée, Mme de Bouillé est venue munie d'une carte sur laquelle Mr le Curé de la Madeleine nous prie d'obtenir de Don Bosco qu'il.fasse une visite au petit fils des deux Bouillé morts à Patay en tenant le drapeau du Sacré Coeur.

  A016002860 

 Vers le milieu de l'audience, il est monté pour lire le courrier de Don Bosco; je l'ai laissé aller me proposant de ne pas tarder à lui présenter la supplique de Mme de Bouillé.

  A016002861 

 Cet après midi, la foule de Don Bosco a été terrible.

  A016002862 

 Aussitôt elle se radoucit, entre en confidences, dit ce qu'elle voulait communiquer à Mr de Barruel; une invitation à dîner pour lui, pour Don Bosco et le P. Forbes, le lendemain chez elle.

  A016002863 

 Sermon à 3 H. par Don Bosco à la Madeleine.

  A016002864 

 Cette lettre de quatre pages a pour but de demander une visite de Don Bosco pour Mme Sakakini malade depuis deux ans..

  A016002865 

 Malgré tout le bonheur que nous avons d'être au service de Don Bosco, nous sommes si fatiguées que nous n'en pouvons plus.

  A016002867 

 Don Bosco est arrivé' tard, il était tellement entouré dans la rue que pour venir de chez Mr le Curé, c'est-à-dire du N° 8 au N° 27, il a mis une heure et demie! Aussi était-il extrêmement fatigué.

  A016002868 

 Il regarda l'infirme et dit: Si Don Bosco était seul il ferait marcher l'enfant, mais il y a là trop de monde; l'enfant marchera le jour-de l'Assomption; s'il est encore couché il écrira à Don Bosco: «Don Bosco, vous ne savez pas prier ».

  A016002870 

 Pour me débarasser d'une masse d'importuns, j'ai la liste des églises et chapelles dans lesquelles Don Bosco doit célébrer la Messe et j'invite à y aller pour lui parler soi disant plus facilement..

  A016002871 

 Celle-ci avait ce que son ceeur désirait, Don Bosco avait béni l'enfant et promis qu'il vivrait; elle sortit ivre de joie..

  A016002871 

 En même temps l'abbé de Barruel descendit et, entrant chez Don Bosco, donna une verte admonestation à la fausse Mme de Martimpré.

  A016002872 

 Don Bosco me regarda assez longuement et me dit: « Vous visiterez ma table afin que si j'ai oublié quelque chose d'utile vous puissiez me le rendre ».

  A016002872 

 J'ai vu ainsi assise à terre les premières dames de France: de Rohan, de Rozenbau, de Freycinet, etc. Vers le soir, Mme de Curzon venue pour la retraite, se glissa sur une chaise, près de la porte, pour voir Don Bosco quand il sortirait.

  A016002872 

 J'étendis les bras pour protéger Don Bosco et Mme de Curzon, mais je ne pus résister au flot; je poussai un cri désespéré appelant le secrétaire à mon secours; il vint et me prêta main forte contre ces dames dont l'une se laissa rouler à terre plutôt que de céder.

  A016002872 

 Le pauvre Don Bosco ne puvait marcher mais Mme de Curzon reçut une bonne bénédiction tandis que la dame renversée se relevait.

  A016002872 

 Mr de Barruel et Mr l'Abbé Sire avaient soigneusement dépouillé le courrier, pourtant j'ai pensé que Don Bosco n'avait pas parlé-en vain; j'ai donc fait l'inventaire des papiers déchirés et j'ai trouvé 3 0 fr.

  A016002872 

 que Mlle de Sénislhac va remettre à Don Bosco..

  A016002874 

 Don Bosco, de retour à Paris, est venu cet après midi.

  A016002874 

 J'ai souri, puis j'ai apporté une grosse de médaille pour Mlle jacquier et autant pour moi afin que le bon Père les bénisse; mais lui me dit: «Don Bosco n'a plus de médailles, peut-il en prendre [484] dans celles que vous lui présentez? « Oh oui, Père, répondis-je, puisez tout ce que vous voudrez».

  A016002874 

 Pourtant nous ne pouvons dire que nous sommes sans. médailles de Don Bosco; il.

  A016002875 

 Mlle a chargé Mlle de Sénilshac d'exprimer le désir et la peine du Roi à Don Bosco.

  A016002875 

 Parmi les patients, j'ai remarqué Mrs Balsan, de Rivière, de Puitré, d'Hulst, de Fitz J ames etc: Mme de Champeau a vu ces jours-ci le roi de Naples tout triste de l'oubli dans lequel Don Bosco l'a laissé, tandis qu'il demeure assez près d'ici: Hôtel Vouillemond.

  A016002875 

 Vivement sollicitée par Mr et Mme de le Borde pour avoir sûrement un entretien avec Don Bosco, Mlle de Sénilshac a eu l'excellente pensée de leur conseiller d'aller chercher à Neuilly en voiture le bon Don Bosco et de nous le ramené; ainsi ils ne l'ont pas manqué.

  A016002876 

 Ce soir, nous sommes toutes allées à 8 H. faire une visite à Don Bosco..

  A016002880 

 Due inviti importanti faiti a Don Bosco in Parigi..

  A016002883 

 Dans l'espoir que vous ne m'avez trop gardé rancune de mes importunités, je prends la liberté de venir vous rappeler mon désir d'être avisé de ce que le R. D. Bosco pourra accorder de sa présence aux séances du Congrès Catholique, que j'avais été chargé de solliciter..

  A016002892 

 L'abate di Solesmes a Don Bosco..

  A016002912 

 - C'est pour Don Bosco? - interrompt la femme du concierge.

  A016002916 

 Don Bosco est introuvable.

  A016002923 

 Aussitôt arrivé à Paris, mercredi dernier, je me suis rendu chez Madame de Combaud, avenue de Messine, pour lui demander de vouloir bien me procurer un tour de faveur afin de voir Don Bosco..

  A016002925 

 - Don Bosco, me dit-elle, va dire la messe assez loin d'ici.

  A016002937 

 Avant de parler de St-Michel, parlons de Paris et de Don Bosco.

  A016002937 

 Vous savez déjà que je devais voir Don Bosco pendant le trajet de la rue de Messine à la rue La Chaise où il devait dire la messe chez les Dames de la Retraite.

  A016002938 

 - Je m'inquiète, craignant que de son côté, Don Bosco ou son secrétaire n'ait promis cette faveur à un autre que moi..

  A016002938 

 Je demande a Mlle de Pouan si comme me l'a promis Mme de Combaud on a averti hier au soir Don Bosco que je dois monter ce matin dans sa voiture.

  A016002939 

 arrive une dame de compagnie de Mme la Marquise de..., qui envoie sa voiture, un coupé, afin que Don Bosco s'en serve pour aller rue La Chaise; cette marquise veut avoir ainsi un souvenir de [488] Don Bosco.

  A016002939 

 ¼ madame la vicomtesse de... arrive avec sa voiture pour transporter Don Bosco rue La Chaise, elle veut que son coupé soit sanctifié pa's la présence du nouveau Vincent de Paul.

  A016002940 

 - En somme l'institutrice avait manoeuvré en ma faveur et j'étais sûr de voir Don Bosco.

  A016002940 

 Après quelques instants elle revint triomphante et me dit: - Mon Père, il est convenu avec Don Bosco que vous monterez dans la voiture de Mme la Comtesse de... avec lui et son secrétaire.

  A016002941 

 moins un quart Mme de Combaud entre au salon, m'annonçant que Don Bosco était sur le point de sortir de sa chambre.

  A016002942 

 Le pauvre Don Bosco est bien cassé et son portrait que vous connaissez est bien loin de la réalité.

  A016002944 

 - Mettez-vous à genoux, - dit Don Bosco.

  A016002944 

 Don Bosco à côté d'elle recite le Pater, l'Ave etc. et la bénit.

  A016002944 

 Nous sortons donc; une dame l'arrête au premier étage; Don Bosco se laisse faire.

  A016002946 

 - Je reviens trouver Don Bosco qui est encore dans l'escalier.

  A016002947 

 Don Bosco m'écoutait en fermant les yeux et repondait par quelques bien, bien.

  A016002949 

 - Puis après un moment de silence: - Il n'est pas nécessaire qu'elle donne aux oeuvres de Don Bosco, il y en a bien d'autres, mare magnum, les orphelins, les missions, etc. etc. Qu'elle donne et il lui sera donné.

  A016002949 

 Au mot de la fin, le secrétaire qui disait son bréviaire s'interrompit, dressa l'oreille et regarda Don Bosco.

  A016002951 

 Au moment où Don Bosco descend de voiture, on se précipite vers lui, on lui fait toucher des médailles, des chapelets, on crie de toutes parts vers lui pour lui recommander des intentions, des malades.

  A016002951 

 Le pauvre Don Bosco traverse la foule avec une tranquillité parfaite, il bénit à gauche, à droite, touche les malades qui se trouvent sur son passage.

  A016002953 

 Don Bosco me fit agenouiller devant une Madonne.

  A016002959 

 L'abate Moigno a Don Bosco..

  A016002972 

 La Duchessa D'Aremberg a Don Bosco..

  A016002974 

 La Duchesse d'Aremberg demande si le Révérend Père Don Bosco pourrait' lui accorder encore quelques minutes d'audience demain jeudi à l'heure et à l'endroit qu'il lui plairait d'indiquer.

  A016002978 

 Si j'avais le bonheur de causer avec le Révérend Don Bosco je remettrais mon départ jusqu'à vendredi matin..

  A016002982 

 La signora Philippart a Don Bosco..

  A016002984 

 Madame Philippart remercie le révérend Père Don Bosco de la lettre qu'il a bien voulu lui adresser à Bruxelles chez.

  A016002986 

 Elle voudrait aussi avoir la faveur de remettre au Révérend père Don Bosco lui-même l'offrande qu'elle destine pour les pauvres orphelins qu'il protège; elle le prie donc de vouloir lui indiquer le plus tôt possible le jour et l'heure et l'endroit où elle pourrait le voir..

  A016002993 

 Il Vescovo di Le Mans a Don Bosco..

  A016003016 

 Etant assemblées en notre Chapitre, autorisées de Monsieur l'Abbé Le Rebours, Curé de la Madeleine, notre très-honoré Père Supérieur, de recevoir à participation ceux et celles qui nous en requerraient, et ayant regard au désir et à la piété du Révérendissime Père Don Bosco, et de sa Congrégation Salésienne, à l'affection qu'il porte à notre Monastère, et à la confiance qu'il témoigne avoir aux prières d'icelui, les avons rendus participants, de toutes les oraisons, communions, veilles, jeunes, abstinences, mortifications, solitude, silence, et autres exercices spirituels qui se font chaque jour, et qui s'y feront à perpétuité, avec la grâce de Dieu..

  A016003054 

 Luigi Veuillot e Don Bosco a Parigi..

  A016003056 

 Parigi risuona in questi giorni del nome di due grandi uomini, che hanno eccitato l'ammirazione e l'entusiasmo: Luigi Veuillot che scomparve dal campo del combattimento, Don Bosco che poc'anzi non vi era conosciuto, due nomi che si sono mescolati sul labbro del popolo cattolico parigino e la ammirazione che hanno destato unanime, vivissima fu una protesta diretta ed energica contro le proclamazioni di ateismo che si pretendono fare in nome del popolo.

  A016003057 

 Ma la loro grandezza si erige sopra la loro fede; non sono gli appoggi del mondo che vengono in loro sussidio, non la protezione dei potenti, non l'aiuto dei governi; eppure le loro opere sono così grandiose, che i governi d'Italia e di Francia non hanno saputo far nulla di somigliante e Napoleone III diede a Veuillot la grande testimonianza del suo timore; il Governo italiano che odia il Clero e la Chiesa rispetta gli istituti di Don Bosco, a quel modo che talora le belve feroci lambivano riverenti e rispettavano il martire offerto alle loro zanne ed ai loro artigli..

  A016003058 

 Don Bosco non ha la voce per parlare ad un grande uditorio, non è una figura maestosa, pure Parigi si è affollata attorno a lui, e il nome di Don Bosco corre sulle labbra di tutti: "Où est - il? que fait - il?".

  A016003060 

 Ecco come la fierezza di Veuillot non è diversa dall'amorevolezza di Don Bosco, come l'uno e l'altro sono grandi perla loro fede e la loro carità.

  A016003060 

 L'Osservatore Cattolico è fiero di poter dire, che nei momenti più terribili delle sue lotte, quando pareva abbandonato da tutti, il giornale di Don Bosco, e il giornale di Veuillot sorsero in sua difesa, e lo confortarono al buon combattimento..

  A016003060 

 Parigi e la Francia rendono oggi omaggio all'anima grande e dolcissima di Luigi Veuillot, la quale ha eguagliata la carità e la dolcezza di Don Bosco.

  A016003060 

 Quando Don Bosco fu chiamato a rendere testimonianza dei suoi principii fu intransigente come Veuillot egli ha respinto ii rosminianismo dalle sue scuole, ha subito le persecuzioni dei cattolici liberali, e davanti ai capi di questa sètta sul suo volto lampeggiò la nobile fierezza che era propria del giornalista francese.

  A016003065 

 Il Direttore di S. Sulpizio a Don Bosco..

  A016003077 

 (Lettera al segretario di Don Bosco)..

  A016003079 

 Je vous suis infiniment reconnaissante de la bonne nouvelle que vous me donnez en m'annonçant que le R. P. Dom Bosco dira la Messe dimanche 20 Mai à 8 heures chez les Petites Soeurs de l'Assomption..

  A016003081 

 Comme dans votre réponse vous me dites que le dîner de midi [ 497] chez les Pères de la Miséricorde n'est pas tout à fait fixé pour ce jour là, laissez-moi vous dire que le Père Pernet fondateur de la Congrégation des Petites Soeurs de l'Assomption et Madame la Supérieur Générale m'ont chargée de demander instamment à Dom Bosco d'accepter le dîner de midi au couvent..

  A016003082 

 Général d'Oratoire qui, m'at-on dit, désire vivement avoir un entretien avec Doni Bosco..

  A016003082 

 Ils inviteront à ce repas, si Dom -Bosco le touve bon, Monsieur l'Abbé Gindre, Vicaire Général titulaire, que vous avez vu chez-moi, et le Révérend Père Potetot, Supérieur.

  A016003093 

 Il successore di S. Giovanni Bosco, dopo aver espresso i suoi rallegramenti per l'esito del Congresso Eucaristico di Londra, continuava:.

  A016003095 

 Fondatore Don Bosco e gli fece formale domanda di essere accettato come Aspirante nella Congregazione da lui fondata.

  A016003099 

 Visita di Don Bosco all'Opera dei catechismi in San Sulpizio..

  A016003101 

 Don Bosco, le saint Prêtre que tout Paris acclame, est venu nous rendre visite..

  A016003102 

 La foule qui accompagne Don Bosco commence à envahir notre chapelle.

  A016003102 

 pour charmer notre attente, Monsieur le Chef nous lit les merveilles de la vie de Don Bosco, comment, à lui tout seul, et malgré les contradictions du monde, il fonda la grande famille salésienne.

  A016003103 

 Enfin, à onze heures, Monsieur Sire, qui à été chercher Don Bosco, revient avec lui.

  A016003104 

 «C'est une sainte et agréable chose pour moi, mes chers enfants, nous dit Don Bosco, dans son français un peu hésitant et prononcé avec le doux accent italien, c'est une sainte et agréable chose pour moi de me trouver au milieu de vous, dans cette chapelle pleine de souvenirs pieux, de venir ici, où la saint Pape Pie VII est lui-même venu.

  A016003105 

 Après la bénédiction générale, Don Bosco récite avec nous un Ave Maria, puis il bénit tout spécialement les petits enfants, et il [499] se retire, toujours entouré d'une foule immense, mais que le respect contient.

  A016003112 

 Invito delle Benedettine a Don Bosco..

  A016003133 

 Una suora del Buon Pastore a Don Bosco..

  A016003151 

 On porte de tous côtés de l'argent a Don Bosco! sans rien ôter aux mérites de ce vénérable prêtre, je me demande pourquoi on ne pense pas d'abord à tant de malheureux enfants nos compatriotes et surtouf à votre excellente oeuvre qui accomplit en France ce que Don Bosco fait en Italie, ce qui par conséquent, devrait nous intéresser bien davantage.

  A016003151 

 dont j'aurais pu disposer en faveur de Don Bosco; c'est pourquoi vous trouverez sous ce pli un petit billet de cent francs que je vous prie d'accepter pour vos chers Orphelins.

  A016003155 

 Don Bosco al Consiglio Centrale della Società di S. Vincenzo de' Paoli..

  A016003157 

 ... A ce moment le R. P. Don Bosco, dont on espérait la visite, entre au Conseil et nous fait l'honneur de prendre place au bureau.

  A016003158 

 Le Conseil prie le R. P. Don Bosco d'accepter r.ooo frs pour la nouvelle maison qu'il fonde à Paris.

  A016003159 

 Après la séance le R. P. Don Bosco se retire dans le cabinet du Conseil général pour recevoir.

  A016003163 

 Don Bosco.

  A016003245 

 Il Vescovo di Evreux a Don Bosco..

  A016003253 

 Il conte di Waziers a Don Bosco..

  A016003266 

 Invito di Don Bosco a Nantes..

  A016003277 

 Invito di Don Bosco a Douai..

  A016003286 

 Invito di Don Bosco a Pau..

  A016003291 

 J'ai passé le Carême à Pau et souvent j'ai parlé de votre si belle oeuvre; cette dame me disait qu'il serait bien si le R. P. Bosco vient à Pau; et entre nous nous avons décidé que vous y fondrez une maison.

  A016003298 

 Le Figlie della Croce a Don Bosco..

  A016003324 

 La baronessa di Tavernost a Don Bosco..

  A016003330 

 Est-il permis de dire au bon Dieu: Je vous demande par les prières de Dom Bosco un gain qui rétablisse ma fortune, promettant de faire la part des oeuvres de Dom Bosco?, je ne veux pas user ainsi de vos prières sans y être autorisée et pourtant je crois que je serais exaucée:.

  A016003335 

 Monsignor Richard a Don Bosco e a Don De -Barruel..

  A016003352 

 Il lui est offert avec une humble reconnaissance par la famille des Nouhes de Nantes en Bretagne qui a demandé par l'intermédiaire de l'Archevêque de Larisse à Dom Bosco de vouloir bien offrir le Saint Sacrifice de la Messe ou du moins avoir un souvenir dans son memento pour le père de cette excellente famille très dangereusement malade..

  A016003352 

 L'Archevêque de Larisse a été prié de remettre au Très Révérend Père Dom Bosco ce billet de cent francs pour ses oeuvres.

  A016003353 

 L'Archevêque de Larisse se recommande lui même aux saintes prières de Dom Bosco et le prie d'agréer ses sentiments bien respectueux et dévoués en N. S..

  A016003358 

 Una madre raccomanda alle preghiere di Don Bosco gli esami del figlio..

  A016003389 

 Le petit mot que vous m'avez écrit et que mon fils m'a remis ce matin me fait craindre que Dom Bosco ne puisse venir jusqu'à mon cher mari, dont la santé si délicate et si chancelante est la douleur de notre vie..

  A016003391 

 Mon mari a pensé, comme moi, que par lettre aussi bien que de vive voix, nous pourrions implorer les prières de Dom Bosco et voici les intentions que nous recommandons à ce grand serviteur de Dieu, le priant de les déposer avec nos promesses aux pieds de Marie Auxiliatrice..

  A016003392 

 Si mon mari recouvre la santé, il s'engage à verser aux oeuvres de Don Bosco une somme de 1000 fr.

  A016003393 

 Désirant vivement la vente d'une grande propriété improductive, [513] vente qui permetterait le partage d'une succession qui n'a pu être liquidée depuis longtemps, il recommande cette vente aux prières de Dom Bosco s'engageant au cas où elle se ferait à:.

  A016003394 

 Consacrer aux oeuvres de Dom Bosco une somme de vingt mille francs et de plus à confier à D. Bosco un orphelinat de petits garçons apprentis jardiniers qu'il veut fonder en Italie à Rapallo Ligure où nous habitons une partie de l'année une villa achetée par nous du Marquis Serra..

  A016003395 

 Pardon de cette longue lettre, Monsieur l'abbé, mais nous sommes très disposés à aider de toutes façons Dom Bosco, si Dieu veut bien entendre les prières qu'il lui adressera pour nous..

  A016003402 

 Je demande de tout mon coeur à Dom Bosco de vouloir bien penser à nos intentions devant le bon Dieu.

  A016003402 

 Je vous prie de bien vouloir remettre à Dom Bosco la seconde somme mensuelle que mon mari a promise au révérend Père pour qu'il obtienne de Dieu sa guérison.

  A016003403 

 Veuillez, Monsieur l'Abbé, présenter à Dom Bosco l'expression des sentiments du plus profond respect et du plus entier dévouement de nostre ménage et recevez, je vous prie.

  A016003412 

 Elle communiera le 15 août en s'unissant à Dom Bosco.

  A016003412 

 La famille royale d'Orléans et la famille imperiale du Brésil et de nombreux amis s'associeront de tout coeur aux pières, messes et communions du St prêtre Dom Bosco et de toute sa famille Salésienne.

  A016003412 

 Son altesse Royale Madame la Comtesse d'Eu, fille unique de l'Empereur du Brésil, et belle fille de Monseigneur le Duc de Nemours que vous connaissez, désire tout particulièrement que votre St Fondateur Dom Bosco, lui envoie à Elle, à son père l'Empereur, à [514] Monseigneur le comte d'Eu, et à ses trois enfants une bénédition toute particulière.

  A016003421 

 DON BOSCO ALLA CONTESSA..

  A016003431 

 abbé J. Bosco..

  A016003434 

 Lettera sul soggiorno di Don Bosco a Parigi..

  A016003436 

 Permettez-moi de vous dire que je ne suis pas une étrangère à Don Bosco.

  A016003439 

 Il pensa à Don Bosco.

  A016003442 

 Il se trouva donc à Paris lorsque Don Bosco y vint en 1883..

  A016003447 

 - Et il criait de toutes ses forces: Vive Don Bosco!!!.

  A016003450 

 Le jour suivant, il s'achemina vers le lieu indiqué par Don Bosco: Quel né fut pas son étonnement en pénétrant dans cette cour, de se trouver dans une demeure Princière!.

  A016003451 

 A sa demande de voir Don Bosco, il lui fut répondu qu'ils avaient l'ordre de ne recevoir personne.

  A016003454 

 Don Bosco lui répondit qu'il était sollicité à la fois de deux endroits bien différents, dans le nord de la France et dans le midi, aux environs de Nice, des terrains avec des bâtiments tout construits étaient prêts à le recevoir..

  A016003461 

 Un vicecurato di Notre-Dame des Victoires di Parigi a Don Bosco..

  A016003482 

 - Connaissez-vous dom Bosco? - Non.

  A016003482 

 A Nice, tout le monde connaît ce dom Bosco dont il a finement et largement dessiné les traits.

  A016003482 

 Essayez, en effet, de parler de dom Bosco, et cela en très bonne compagnie, et vous verrez.

  A016003482 

 Si dom Bosco était mort, d'un mot je vous dirais ce qu'il est..

  A016003483 

 Dom Bosco fut d'abord berger, comme saint Vincent de Paul, et plus longtemps, car il garda les moutons jusqu'à quinze ans.

  A016003483 

 Le récit de M d'Espiney commence alors que Dom Bosco fut ordonné prêtre, à l'âge de vingt-six ans.

  A016003484 

 Dès qu'il fut prêtre, dom Bosco se mit à la disposition de l'abbé Cafasso, directeur de l'institut ecclésiastique de Saint-François d'Assise à Turin.

  A016003485 

 Dom Bosco dès lors ne songea plus qu'à venir au secours des innombrables enfants pauvres et abandonnés qui erraient dans les rues de la ville, et à les rassembler pour leur parler dé Dieu qu'ils ignoraient..

  A016003488 

 C'était le 8 décembre 1841, dans la sacristie de l'église où dom Bosco allait dire la messe, et revêtait déjà les ornements sacrés.

  A016003488 

 Dom Bosco les mit sous la protection de Notre-Dame Auxiliatrice.

  A016003488 

 Dom Bosco vint à lui, le consola, et le pria d'assister sa messe.

  A016003488 

 Le sacristain lui enjoignit de servir [520] la messe à dom Bosco.

  A016003489 

 En 1844 le temps que dom Bosco devait passer à l'Institut SaintFrançois d'Assise étant terminé, il entra comme directeur au petit hospice de Sainte-Philomène, et dut aussi s'occuper d'un refuge fondé par la marquise Julie de Barol, et que dirigeait un prêtre d'origine française, l'abbé Borel [365]..

  A016003490 

 Là, dom Bosco n'eut pour réunir ses chers enfants, arrivés au nombre de deux cents, qu'une chambre étroite, un corridor et un escalier où ils s'entassaient.

  A016003491 

 Dom Bosco le choisit pour patron de son oeuvre, qui prit de là le nom d'oratoire salésien..

  A016003491 

 Mgr l'archevêque Fransoni, qui approuvait l'oeuvre, obtint de la marquise de Barol, dans l'hospice même, deux chambres que dom Bosco transforma en une chapelle.

  A016003492 

 Dom Bosco, n'ayant plus d'abri, les emmena chaque dimanche à la campagne.

  A016003492 

 Le clergé de Turin fut hostile à dom Bosco, et il dut subir ces piqûres d'abeilles que saint François estime bien plus cuisantes que celles des mouches, et le propriétaire de la maison Moretta lui donna congé.

  A016003492 

 Mme de Barol, en juillet 1845, reprit le logis qu'elle avait prêté; dom Bosco réunit alors ses enfants dans une église abandonnée, puis dans une autre d'où le curé les renvoya, ne pouvant supporter.1e bruit qu'ils faisaient aux alentours.

  A016003493 

 Que de joyeux ébats, que de ferventes prières, que de chants, que de belles histoires contées par dom Bosco, charmèrent ces réunions du Valdocco! Mais, hélas! avant qu'il fut deux mois, le propriétaire du pré donna congé, parce que le piétinement des enfants détruisait jusq'aux racines de l'herbe..

  A016003494 

 Où aller? Pour comble de malheur, dom Bosco fut destitué de ses fonctions de directeur de l'hospice.

  A016003495 

 La Providence m'a envoyé ces enfants, dit dom Bosco, elle me fournira ce qui leur est nécessaire.

  A016003497 

 Dom Bosco déjoua leur complot avec la grâce et la bonne humeur qui ne l'abandonnaient jamais.

  A016003498 

 Dom Bosco priait, le coeur douloureusement oppressé..

  A016003499 

 Un brave homme survint; il venait offrir à dom Bosco de lui louer tout près de là un hangar, au prix de 300 francs par an.

  A016003501 

 Trois mois après, en juilliet 1846, dom Bosco, exténué de travail et de fatigues (car aux soins de son patronage s'ajoutaient encore bien d'autres bonnes oeuvres), dom Bosco tomba malade et fut bientôt à la dernière extrémité..

  A016003503 

 - Dom Bosco, demandez donc à Dieu de vous guérir..

  A016003504 

 - Il faut s'abandonner à sa sainte volonté, répondit dom Bosco.

  A016003510 

 A la vue de dom Bosco, le bâton à la main, portant pour tout bagage son bréviaire sous le bras, et qui paraissait bien fatigué, il lui demanda où il allait ainsi?.

  A016003510 

 Aux portes de Turin ils rencontrèrent un ami, un auxiliaire de dom Bosco, l'abbé Vola.

  A016003514 

 Dom Bosco prit la montre aussi cordialement qu'elle était offerte, et la vendit le lendemain pour acheter les choses indispensables à l'installation de sa mère.

  A016003514 

 Dom Bosco, dans l'intervalle de ses fonctions de prêtre et d'instituteur, aidait sa mère aux gros ouvrages.

  A016003514 

 La bonne mère de dom Bosco vendit sa vigne, et sacrifia tout ce qu'elle possédait, tout, jusqu'à ses présents de noces, soigneusement gardés jusque-là, pour souvenir aux dépenses de l'oeuvre de son fils.

  A016003515 

 En 1849, dom Bosco eut une grande joie.

  A016003516 

 L'oratoire du Valdocco prit une telle extension qu'il put contenir un millier de personnes, et sa chapelle, ses ateliers, ses salles, ses réfectoires et ses dépendances de toute sorte, réalisèrent le rêve qui avait fait, cinq ans, auparavant, taxer de folie le pauvre dom Bosco..

  A016003517 

 Actuellement, dom Bosco y rassemble plus de cent mille enfants, qui tous y apprennent un état, y reçoivent l'instruction élémentaire, et dont beaucoup, distingués par leurs aptitudes, font des études complètes et choisissent des carrières libérales.

  A016003517 

 Un grand nombre de prêtres aussi sortent chaque année de ces oratoires, et c'est parmi eux que dom Bosco recrute ses coopérateurs et les missionnaires qu'il envoie dans l'Amérique du Sud.

  A016003518 

 Le terrain acheté, le plan fait, dom Bosco posa la première pierre et fit commencer les travaux.

  A016003518 

 Quant à l'église qu'il a bâtie à Turin en 1865 et dédiée à Notre Dame Auxiliatrice, elle est née d'une pensée de dom Bosco et d'une [524] bénédiction de Pie IX. Sa Sainteté encouragea dom Bosco à l'entreprendre, et lui donna cinq cents francs pour l'achat du terrain.

  A016003520 

 Dom Bosco a ce qu'il avait souhaité lorsque, effrayé de rencontrer tant de jeunesse dans les prisons de Turin, il se promit de consacrer sa vie à préserver l'enfance du vice et de l'abandon..

  A016003520 

 Enfin, ce dom Bosco, qui ne s'étonne de rien, et reporte à la Sainte Vierge tout l'honneur de ce qu'il fait, est une des plus merveilleuses personnalités de ce siècle.

  A016003521 

 Cher et aimable dom Bosco! son portrait nous le montre si simple, si affectueux, qu'il nous semble reconnaître en lui un ami d'autrefois.

  A016003526 

 Le directeur, stupéfait, en référa, au ministre Ratazzi: dom Bosco agit de son côté... finalement la permission fut accordée..

  A016003527 

 Dom Bosco sortit de la ville, emmenant les deux cent cinquante jeunes détenus.

  A016003528 

 Au cours de la promenade, dom Bosco parut fatigué.

  A016003529 

 Ceci, bien que surprenant, ne sort pas de l'ordre naturel, mais il est d'autres faits de la vie de dom Bosco qui semblent être tirés des légendes du treizième siècle.

  A016003529 

 De même que le saint curé d'Ars attribuait à sainte Philomène les merveilles obtenues par ses prières, dom Bosco met au compte de Notre-Dame Auxiliatrice tout ce qu'opèrent ses, paroles et sa bénédiction..

  A016003535 

 Discorso di Don Bosco alla Maddalena di Parigi..

  A016003566 

 Et pourtant, Don Bosco n'est point orateur il parle le français difficilement, et sa voix n'a point cette sonorité qui pénètre les foules, ce timbre d'or qui charme l'oreille, et ces accents qui captivent les coeurs..

  A016003569 

 Don Bosco est monté en chaire à trois heures, il a parlé de son ceuvre, raconté le développement de ses entreprises charitables, montré la nécessité de soutenir ses orphelinats où cent soixante mille enfants reçoivent gratuitement la nourriture du corps et celle de l'âme..

  A016003578 

 Don Bosco est le fils de pauvres paysans des environs de Turin.

  A016003581 

 C'est ainsi que toute l'oeuvre de Don Bosco s'est accomplie, ne comptant pour rien les conseils de la sagesse humaine, attendant tout du lendemain, qui n'appartient qu'à Dieu, escomptant la Providence et ne se trompant jamais..

  A016003582 

 Don Bosco, était alors aumônier d'un refuge fondé par la marquise de Barol, cette excellente et sainte femme qui avait recueilli chez elle Silvio Pellico au sortir de prison, et avait entouré de bien-être ses dernières années.

  A016003583 

 Cependant Don Bosco poursuivait son oeuvre d'apostolat; on trouvait son zèle excessif, incommode pour les voisins, on le pourchassait de partout.

  A016003584 

 Aujourd'hui l'oeuvre de Don Bosco comprend plus de cent trente maisons et soutient cent soixante mille enfants.

  A016003592 

 Il faut entendre, en Italie, la légende des miracles de Don Bosco; le chapitre en est long.

  A016003593 

 Tantôt c'est un chien de grande taille qui accompagne le missionnaire, tous les soirs pendant un mois, dans les faubourgs de Turin, l'avertit du danger, le défend, et disparaît sans qu'on puisse jamais savoir ni d'où il venait ni comment il a disparu; tantôt c'est un voleur menaçant Don Bosco de l'assassiner et le quittant après être tombé à ses genoux, etc..

  A016003594 

 Victor-Emmanuel avait une certaine frayeur de Don Bosco, qui lui avait annoncé, dit-on, la mort de sa mère et de sa sainte femme.

  A016003598 

 Voulez-vous une des histoires les plus étranges de Don Bosco: il catéchisait les jeunes détenus, à Turin, et était parvenu à les faire confesser tous, au nombre de deux cent cinquante.

  A016003600 

 Et Don Bosco se rend aussitôt chez le ministre Rattazzi: Même demande; même réponse..

  A016003602 

 Et Don Bosco le fit comme il l'avait dit.

  A016003606 

 On raconte tout cela et plus encore, on dit enfin que l'autre jour, à l'école de la rue de Madrid, on conduisit Don Bosco à l'infirmerie où un enfant était gravement malade; le prêtre le bénit et lui commanda de venir le lendemain servir sa messe.

  A016003607 

 Certes le rôle de thaumaturge est difficile à porter, et de mauvais plaisants ajouteront que cela est d'autant plus difficile quand on s'appelle Bosco.

  A016003614 

 Laissez donc de côté la préoccupation des miracles, écartez les femmes qui se précipitent pour voir Don Bosco, lui parler, lui faire bénir un chapelet, lui faire toucher une médaille; ces engouements sont de tous les partis et s'appliquent souvent à de moins grandes personnalités; ce qu'il faut voir au-dessus de l'homme, c'est l'oeuvre et celle-ci est grande comme la question sociale elle-même..

  A016003617 

 Appelez l'oeuvre de Don Bosco à Paris, dans toutes les villes de France, et vous referez une génération ouvrière, active, intelligente, honnête, disposée à toutes les réformes saines et necessaires, et vous n'aurez plus besoin d'une loi pour les recidivistes..

  A016003625 

 Nous sommes priés d'annoncer que Dom Bosco, fondateur de nombreux orphelinats en France et à l'étranger, parlera dimanche prochain, 29, à la Madeleine, à 3 heures.

  A016003654 

 Don Bosco, fondateur de nombreux orphelinats en France et à l'étranger, dira sa messe, mardi prochain I mai, à 9 heures à l'église Saint-Sulpice..

  A016003674 

 Parole di Don Bosco nella Chiesa di S. Sulpizio..

  A016003682 

 Don Bosco nella Chiesa di S. Sulpizio..

  A016003684 

 Aujourd'hui, à Saint-Sulpice, nous avons eu la messe de Don Bosco; malgré la classe, Mlle Parnet m'a [537] non seulement permis, mais engagée à assister à cette belle cérémonie.

  A016003685 

 1/2 j'arrivai dans la nef où je pus me placera mon endroit ordinaire; pensant que Don Bosco parlerait de la chaire, je n'avais pas cherché à me mettre plus près de l'autel..

  A016003686 

 Neuve heures sonnent; tout le monde se lève; comme à l'arrivé de Don Bosco au cathéchisme [372], l'émotion s'empare de tous; je ne saurais dire ce qui se passa en moi en ce moment; il me semble que mon coeur ne battait plus tellement j'étais impressionnée, et cependant je me doutais que Don Bosco ne devait pas encore être là.

  A016003687 

 Cependant Don Bosco ne paraissait pas encore à l'autel; quelques minutes après son arrivée, minutes qui me semblèrent si longues, M le Curé monta en chaire pour avertir que Don Bosco était très fatigué, qu'il ne parlerait pas du haut de l a chaire comme on l'avait espéré.

  A016003687 

 M le Curé nous a dit quelques mots des oeuvres de Don Bosco qui devait lui-même en parler de la balustrade du choeur.

  A016003687 

 M le Curé nous avertit ensuite que Don Bosco épuisé par ses travaux, ne pourrait donner la Ste Communion à toutes les personnes qui désireraient la faire,,que des prêtres de la communauté continueraient de la distribuer lorsqu'il ne pourrait plus le faire lui-même, que de même il ne pourrait parcourir lui-même les rangs d'une si nombreuse assistance et que deux de la communauté feraient la quête en son nom..

  A016003688 

 A peine M le Curé eut-il donné ses avis que les personnes qui étaient au milieu de la nef descendirent, poussant les autres, espérant entendre mieux; pour moi, sachant bien qu'il n'y avait pas à espérer d'entendre, je restai tranquillement à ma place, m'estimant encore très heureuse-de voir Don Bosco à l'autel..

  A016003689 

 Le premier coup de sonnette de la messe nous annonce que Don Bosco est à l'autel; il y monte enfin soutenu à gauche par M Lemesle, à droite par M Viel; à genoux sur une chaise, à partir de ce moment.

  A016003690 

 Après cette allocution, toujours soutenu par M Lemesle et M Viel Don Bosco remonta à l'autel pour continuer le St-Sacrifice..

  A016003690 

 J'ai pu presque tout le temps voir Don Bosco.

  A016003692 

 A 1 I- h. après avoir vu Don Bosco traverser le choeur pour commencer le 2e tour de la communion, j'ai été obligée de partir.

  A016003692 

 Au moment de la communion Don Bosco récita tout haut (et ces paroles connues parvinrent jusqu'à moi) l'Indulgentiam et le Domine non sum dignus; puis il donna la communion à une centaine de personnes, environ trois fois la table de communion; pendant qu'il achevait sa messe, deux des prêtres de St-Sulpice continuèrent de distribuer la Ste-Communion.

  A016003692 

 En sortant de l'église, Don Bosco est allé chez Mine Vendryès..

  A016003692 

 La cérémonie a duré jusqu'à midi; beaucoup ont pu aller recevoir la bénédiction de Don Bosco et le voir à la sacristie.

  A016003693 

 Depuis cette faveur, je me sens bien mieux disposée; Don Bosco m'a promis de prier pour nous; est-ce déjà l'effet de ses prières? O mon Dieu, combien je vous suis reconnaissante d'avoir permis que j'entende quelques mots de la bouche de ce Saint et que j'assiste à sa messe! Merci, mille fois, o Dieu d'amour..

  A016003697 

 Parlata di Don Bosco a S. Lazzaro..

  A016003720 

 J'ai voulu profiter de mon séjour à Turin pour visiter la maison de doni Bosco.

  A016003723 

 Dom Bosco n'est pas l'homme du premier moment.

  A016003732 

 Je l'ai dit: dom Bosco n'a pas la grande mine de ces chrétiens-là.

  A016003733 

 La meilleure, car dom Bosco est une actualité parisienne aujourd'hui, la pire, car étant à Paris, il ne pouvait me recevoir à Turin..

  A016003734 

 Ce qu'il y a de surprenant, ce n'est donc pas ce que vous voyez là, c'est ce que vous entendez dans la ville, dans le peuple, c'est la légende de dom Bosco..

  A016003736 

 C'était un petit vagabond qui errait dans les rues de Turin... Par hasard il entre dans la sacristie au moment où dom Bosco revêtait les ornements sacrés..

  A016003738 

 L'enfant pousse des cris perçants: dom Bosco intervient, rassure l'enfant, et s'aperçoit que s'il refuse de servir la messe, c'est qu'il né sait rien des choses de la religion..

  A016003739 

 Alors commence cette lutte héroïque entre dom Bosco et toutes les forces de la société et de la nature, coalisées contre lui, lutte que - M d'Espiney a si admirablement résumée dans son intéressant volume [374].

  A016003739 

 Le soir même, dom Bosco lui apprend à faire le signe de croix; le lendemain, il reçoit un de ses petits camarades... Et l'oeuvre est créée.

  A016003740 

 Bientôt, tout le monde se plaint, il faut déguerpir et dom Bosco s'envole avec sa nichée..

  A016003741 

 Don Bosco y fait son nid, appelle de nouveaux petits et commence ses fameuses écoles du soir.

  A016003741 

 Mais à peine ces, écoles sont-elles organisées que les ennemis de dom Bosco, lui font enlever son pigeonnier..

  A016003742 

 Un beau matin, les gens du quartier regardent, dom Bosco s'est envolé avec sa nuée de moineaux.

  A016003743 

 Du plus loin qu'on l'entend, le peuple accourt: « Voilà dom Bosco! Voilà dom Bosco! »..

  A016003745 

 Là-dessus dom Bosco s'envole et va s'abattre près de l'église de Saint-Pierre-ès-Liens; mais à peine est-il posé là que le recteur se plaignant d'être troublé dans sa quiétude, il faut partir de nouveau..

  A016003746 

 Le bon Dieu, pense dom Bosco, ne traitera pas plus mal les petits enfants qu'il ne traite les oiseaux..

  A016003748 

 Pour la confession, dom Bosco assis sur un tertre passe un de ses bras autour du cou du petit pénitent agenouillé.

  A016003749 

 On y garderait un troupeau de moutons, on n'y supporte pas le pauvre troupeau de dom Bosco..

  A016003755 

 Deux ecclésiastiques se procurent une voiture bien fermée et vont trouver dom Bosco dans sa petite chambre..

  A016003762 

 Mais, au lieu de les suivre, voilà que dom Bosco, prompt comme l'éclair, ferme la portière et s'écrie:.

  A016003769 

 Pendant ce temps, dom Bosco s'enfuit et court retrouver ses petits qui l'attendent..

  A016003770 

 « Mon Dieu! mon Dieu! s'écrie dom Bosco, la tête prosternée contre terre, que votre sainte volonté soit faite.

  A016003772 

 - Ça ne fait rien, 'dit dom Bosco, on creusera un peu le sol; quand Monseigneur viendra, il sera peut-être obligé d'ôter sa mître, mais mes enfants seront à l'abri..

  A016003773 

 Do m Bosco est sauvé.

  A016003773 

 En vain ses ennemis veulent-ils renouveler leurs persécutions; en vain le vicaire municipal, marquis de Cavour, veut-il susciter contre lui une formidable opposition, dom Bosco a le roi pour lui; le soldat et le prêtre s'entendent et des offrandes royales arrivent avec cette suscription: «Aux petit drôles de dom Bosco»..

  A016003774 

 Dom Bosco comprend que l'heure de Dieu est venue; il se met en route et va trouver sa mère aux Becchi.

  A016003777 

 - Où vas-tu ainsi, mon pauvre Bosco? lui dit l'abbé Vola, qu'il rencontre en route.

  A016003783 

 Mais quand le soir, dom Bosco voit ses petits vagabonds, sans asile, son couur souffre trop.

  A016003785 

 Bientôt, des centaines d'enfants sont logés, de nouveaux oratoires se créent, le nom de dom Bosco commence à courir à travers l'Italie, c'est lé moment psychologique.

  A016003786 

 Toutes ces histoires sont charmantes et expliquent bien la puissance de dom Bosco.

  A016003788 

 - Eh bien! François, cela te fait de la peine de quitter ce pauvre monde, lui dit Don Bosco; veux-tu encore rester avec nous ou partir?.

  A016003789 

 - Ma foi, pense-t-il après, j'ai été bien sot de n'avoir pas répondu que je voulais aller de suite au paradis; si dom Bosco me le promet, je suis sûr de mon affaire..

  A016003791 

 - Il n'est plus temps, mon pauvre François, lui réplique dom Bosco, tu guériras, tu vivras encore quelque temps et prépare-toi à souffrir beaucoup..

  A016003792 

 Et de là le mot populaire: «Quand on veut aller au ciel il ne faut pas hésiter avec dom Bosco »..

  A016003796 

 Au jour indiqué, trois cent cinquante enfants sortent en b on ordre, guidés par dom Bosco, calme et sou riant, qui les emmène à cinq lieues de Turin..

  A016003796 

 Chose singulière, le crédit de dom Bosco est tel, que le ministre, Raitazzi accorde la permission.

  A016003797 

 La plus grande préoccupation de tous, c'est de ne pas faire de peine à padre Bosco.

  A016003797 

 Quand ils le voient un peu fatigué, ils chargent sur leurs épaules les provisions que portait un âne attaché à la caravane, forcent dom Bosco à monter sur l'animal et le ramènent triomphalement [547] à la ville.

  A016003806 

 Et la vraie manière en France d'honorer Don Bosco, ce n'est pas de l'acclamer à son passage et de couper des morceaux de sa robe, c'est de faire comme lui.

  A016003807 

 Nous avons bien un dom Bosco à Paris, mais d'abord il faudrait que sa maison fût - aussi grande que celle de Turin.

  A016003811 

 Lettera della madre di Saint-Genest a don Bosco..

  A016003823 

 Parole di don Bosco al Cardinale Lavigerie..

  A016003834 

 L'ex-deputalo Léfèvre-Portalis a don Bosco..

  A016003845 

 Inno e indirizzo a don Bosco nell'orfanotrofio di S. Gabriele..

  A016003886 

 Eh viva Dom Bosco..

  A016003939 

 Toast au Très Révérend Père Dom Bosco et à Mr jonglez de Ligne par Paul Tailliez, porté au nom des membres du Denier des Ecoles Catholiques:.

  A016003948 

 Messieur, au R. P. Dom Bosco!.

  A016003964 

 Leffera dell'Arcivescovo di Cambrai a don Bosco..

  A016003965 

 Cher et vénéré D. Bosco,.

  A016003973 

 Leffera a don Rua sulla dimora di don Bosco a Lilla..

  A016003975 

 C'est avec une peine vive que j'ai appris la mort du Vénéré Dom Bosco; j'en suis d'autant plus désolée, qu'il avait été 'd'une amabilité extrême pour moi, en l'état dans lequel je me trouve; puisque depuis treize ans je suis privée de l'usage de mes jambes..

  A016003978 

 Da mon côté, soyez assuré, mon Révérend Père, que si les miennes peuvent vous être utiles, elles ne vous feront pas défaut, et je demanderai au Seigneur de continuer à repandre ses meilleures bénédictions sur les enfants spirituels de Dom Bosco et surtout de donner à son successeur la lumière et les grâces nécessaires pour porter le lourd fardeau qu'il lui impose..

  A016003984 

 Leffera a don Bosco da Amiens..

  A016003991 

 Corrispondenza sulla visita di don Bosco ad Amiens:.

  A016003994 

 Puisque c'est Nice qui a amené Don Bosco en France, il est bien naturel qu'elle apprenne avec satisfaction, le bon accueil que la France lui fait..

  A016003997 

 Les mamans arrivaient entourées de leurs nombreux petits enfants, et portant, le plus jeune dans leur bras; elles voulaient que l'homme de Dieu les touchât et les bénît, et Dom Bosco les bénissait, les touchait et leur donnait une médaille.

  A016004002 

 Don Bosco est un homme qui croit à l'évangile, et tout ce qui est écrit dans l'évangile se vérifie pour lui..

  A016004006 

 Leffere a Don Bosco prima dei suo arrivo a Digione..

  A016004052 

 Vénéré et bien cher Père Dom Bosco,.

  A016004057 

 Ah! je le sais bien, Vénéré et cher père Dom Bosco, si vous le voulez vous pouvez me dire; - Vous êtes guéri, revenez travailler à ma vigne - car tout est possible au serviteur de Marie Auxiliatrice..

  A016004063 

 Lettere a Don Bosco durante il suo soggiorno a Digione..

  A016004106 

 Le Père Prédicateur du mois de Marie de N. D. de Dijon remet son humble obole au Vénéré Dom Bosco pour ses oeuvres et recommande à ses prières et à celles de sa chère et grande famille: [564].

  A016004117 

 Leffere sul passaggio di Don Bosco a Digione..

  A016004120 

 - Madama Ferdinand di Buyer scriveva a Don Bosco da Besançon il 10 Dicembre 1883:.

  A016004127 

 Madame Lancelin remercie Notre-Dame Auxiliatrice du mieux qu'elle éprouve physiquement et moralement depuis qu'elle a vu à Dijon Notre Vénérable Père Dom Bosco.

  A016004133 

 J'aurai voulu déjà venir vous dire la part bien profonde que nous prenons a votre douleur pour la perte que la chrétienté tout entière fait en perdant le saint Dom Bosco.

  A016004143 

 En m'adressant à vous permettez-moi d'invoquer le souvenir de notre vénéré Père Dom Bosco qui avait bien voulu obtenir de Dieu une grâce de guérison signalée en faveur de ma belle-fille Jeanne Le Mire.

  A016004144 

 Je viens aujourd'hui demander vos prières et intéresser Dom Bosco en, faveur de ma petite nièce Thérèse Bernard qui avait eu le bonheur d'être presentée à D. Bosco qui avait été bien bon pour elle.

  A016004144 

 pour obtenir ce qu'ils réclament; et dans ce cas Dom Bosco obtiendra ce que nous réclamons pour cette pauvre fille... V. LE Mi"..

  A016004157 

 Lettera di Don Bosco alla signora Quisard..

  A016004164 

 Abbé J. Bosco..

  A016004168 

 Lettera del Vescovo Brandolini a Don Bosco..

  A016004190 

 C'est sous le coup de la triste nouvelle que je viens de lire sur un de nos journaux qu'à hâte je prends la plume pour vous faire patvenir mes condoléances à vous, très Révérend Père, qui devez tant sentir la perte de Notre si vénéré et cher Dom Bosco, et à tous les Révérends Pères de votre Institut: croyez que je prends une vive part à votre douleur de coeur et de famille, puisque comme coopératrice j'ose me sentir unie à vous tous par des liens particuliers..

  A016004193 

 Comptant sur votre bonté j'ose vous témoigner le désir de posséder soit un petit, tout petit objet qui ait appartenu à Dom Bosco, soit quelque image ou médaille qu'on ait fait toucher à son corps, et j'aimerais bien pouvoir en offrir un aussi à un Prêtre de ma con-naissance qui avait en grande vénération notre vénéré et tant regretté Père..

  A016004194 

 Je comptais toujours sur la guérison de Dom Bosco, il me semblait que N. Seigneur nous permettrait de célébrer son jubilé, mais le bon Dieu avait hâte de couronner son bon et fidéle serviteur.

  A016004194 

 Que sa volonté soit faite! D'après la promesse de Dom Bosco nous nous attendions à voir en Portugal quelques-uns de ce fils, cela ne sera plus hélas! de son vivant..

  A016004200 

 Pietro Marietti a Don Bosco..

  A016004202 

 Ill.mo e Rev.moSig. D. Giovanni Bosco,.

  A016004228 

 Offerta dei Conte di Chambord a Don Bosco..

  A016004251 

 Aussitôt qu'il les sut là, Monseigneur qui avait fait la Sainte Communion à 5 heures 1/2 et entendu la Messe après, voulut voir Don Bosco.

  A016004251 

 Je fermai la marche en qualité de Curé, et Monseigneur me dit: Je voulais vous voir ces jours-ci, mais je suis si fatigué! Il ajouta, en parlant de Don Bosco et de son Compagnon Don Rua: Don Bosco prétend qu'il n'est pas le vrai, que c'est l'autre.

  A016004251 

 La veille au soir il avait dit en apprenant le retard involontaire du Saint Prêtre: Nous n'aurons pas encore la bénédiction dans la Maison cette nuit; mais dès le matin il voulut l'avoir et quand le Père sortit, il dit à Monsieur du Bourg qui l'avait introduit: Voyez-vous, mon Cher, ce n'est pas le premier venu que Don Bosco, je sens qu'il m'a guéri! Ce n'était pas encore la guérison, mais c'était la promesse de la guérison.

  A016004251 

 Samedi après midi, une dépêche vint annoncer l'arrivée de Don Bosco pour le soir même.

  A016004251 

 ils se mettaient en route, Don Bosco, Don Rua et lui.

  A016004252 

 Monseigneur appela spécialement Don Bosco et après deux ou trois minutes Il se fit reconduire dans son lit.

  A016004253 

 Dans lá journée Don Bosco fut occupé à recevoir toutes les personnes, qui voulaient lui dire quelque chose, ou recevoir sa bénédiction.

  A016004253 

 Don Bosco en montant en voiture me demanda quand je viendrais le trouver à Turin, il aurait voulu m'avoir avec lui, je lui répondis que j'irais peut-être le chercher quand il reviendrait pour l'action de grâces..

  A016004253 

 Lundi matin, fête de N. D. du Mont Carmel, Monseigneur voulut avoir la Messe de Don Bosco dans sa chambre et recevoir la Ste Communion de sa main; c'était dignement clôturer la neuvaine publique que nous venions de faire à Notre Dame de Lourdes.

  A016004253 

 Monseigneur voulut les voir encore avant leur départ, et Il embrassa tendrement Don [574] Bosco, en le remerciant d'être venu.

  A016004279 

 Laonde dopo di avere, come scrittore del Bollettino Salesiano, eccitato i cooperatori e le cooperatrici a ringraziare con Don Bosco e coi suoi figli il Signore per un tanto dono fatto a Torino per mezzo del Sapiente suo Vicario, io colgo di buon grado la propizia occasione della festa di S. Gaetano, vostro giorno onomastico, per esprimere in particolar modo alla Em. V. i sensi dell'animo mio, sensi di congratulazione, di stima e di venerazione.

  A016004281 

 La mia voce e la mia penna valgono poco, è vero, tua per quel poco che possono valere, io, sotto l'impulso del venerato mio Doti Bosco, le adoprerò sempre per rendervi più facile l'esercizio del pastorale ministero.

  A016004297 

 Oggi si compie un anno, dacchè venne sottoscritta la Concordia tra il compianto Mons. Lorenzo Gastaldi, già Arcivescovo di Torino e la Congregazione dei Salesiani; e quindi giusta l'articolo III della medesima spira altresì il termine dell'assoluto mio allontanamento dalla città di Chieri, al quale veniva impegnato il mio venerato Superiore Don Giovanni Bosco..

  A016004298 

 Mi ha pur confortato alla pazienza l'esempio di Don Bosco, e la speranza che col mio sacrificio si sarebbe lenito l'animo del defunto Prelato e così ne sarebbe venuto, per le promesse che l'Arcivescovo faceva, un più gran bene alla Chiesa e maggior vantaggio alle anime..

  A016004299 

 V. Em. ricorderà le pubblicazioni fatte dalla parte contraria allo scopo di far credere una formale condanna pronunziata dal Santo Padre contro Don Bosco e Don Bonetti, siccome colpevoli di mancanze, e così screditarli presso il popolo; ricorderà il rifiuto della Revisione ecclesiastica ad un fascicolo della mensile pubblicazione: La Biblioteca della gioventù Italiana, con pericolo di metterla in sospetto agli associati; ricorderà lo sfregio recato al libretto: Gesù Cristo nostro Dio e nostro Re, colla sospensione a quei Sacerdoti che lo avessero distribuito colle innocue parole: Segno della Comunione Pasquale; e saprà pure le lettere che poco prima della disastrosa sua morte l'Arcivescovo scrisse ancora a Lione e a Parigi, per indisporne l'autorità Ecclesiastica contro il povero Don Bosco, che doveva recarsi a quella volta.

  A016004302 

 Solo che Sua Santità volga un istante l'alta e benevola sua attenzione sul mio stato, sui quattro anni di sofferta sospensione, sulla sentenza della Sacra Congregazione, che non rinvenne nella mia condotta colpa meritevole di siffatta e diuturna pena e sulla prontezza d'animo, con cui Don Bosco e l'umile esponente si sono assoggettati ad eseguire la concordia, io sono sicuro che non vorrà rigettare la supplica di questo povero Sacerdote, il quale nei 19 anni del suo sacro ministero, nella direzione dei piccoli Seminarii, nella frequente predicazione, e nelle varie operette scritte e divulgate, non ebbe mai altro di mira che la gloria di Dio, la salute delle anime, la difesa della Chiesa, e l'onore del suo capo visibile..

  A016004328 

 I miei saluti riverenti ed amorevoli all'ottimo suo Superiore Don Giovanni Bosco..

  A016004352 

 Ad fovendam vel magis et provehendam sacram missionem Patagoniae, cuius curam laboresque iam pridem Sodales Congregationis Salesianae susceperunt, postulatum est a dilecto filio Joanne Bosco memoratae Congregationis Auctore et Antistite Summo, ut in Septentrional¡ Patagoniae regione Vicariatus Apostolicus erigatur.

  A016004374 

 Lettera di Don Vespignani a D. Bosco..

  A016004403 

 GIOVANNI Bosco..

  A016004417 

 Abbé J. Bosco.

  A016004434 

 E tutto per niente e precisamente secondo il sogno di Don Bosco.

  A016004434 

 Oggi fui a vedere la nuova Villa aggiunta alla casa di Marsiglia; [588] è bella bellissima! É ricca di viali, orti, giardini, prati, campi, vigne e fiancheggiata da un bosco di 20 e più ettari.

  A016004444 

 L'abate Moigno a Don Bosco..

  A016004464 

 Lettera del giovanetto Nassò a Don Bosco..

  A016004476 

 Don Bosco alla Contessa di Beaulaincourt..

  A016004491 

 Abbé J. BOSCO..

  A016004524 

 Abbé J. Bosco.

  A016004532 

 Abbé J. Bosco..

  A016004581 

 TRE PREDICHE DI DON BOSCO.

  A016004654 

 Intorno a una visita di Don Bosco al Rosmini in Stresa, narrata nel volume IV delle Memorie Biografiche, non sarà possibile allo storico ignorare una lettera del P. Balsari, Preposito Generale dei Rosminiani.

  A016004661 

 Nel numero di Settembre 1922 del pregevolissimo periodico vi è un articolo col titolo Il Venerabile Don Bosco, in cui si parla di Antonio Rosmini altrettanto che di Don Bosco.

  A016004662 

 Dice l'articolo che il Rosmini a Stresa imbandì un banchetto a una trentina di persone, scienziati e filosofi suoi amici, tra' quali il Tommaseo, il Bonghi, il Grossi, il Farini, e invitò anche Don Bosco che di quei giorni era suo ospite.

  A016004662 

 Questo dovette essere nel Settembre del 1850, quando Don Bosco passò alcuni giorni a Stresa col Rosmini [385]..

  A016004667 

 Il racconto continua dicendo, che Don Bosco taceva, che il Rosmini fe' cenno di smettere, dicendo al Bonghi che c'era Don Bosco presente, e che il Bonghi rispose: "Non capisce nulla quell'imbecille".

  A016004667 

 Risposta insolente; ma il Bonghi, benchè giovane ardente, era almeno bene educato, e pare ben poco verosimile che sia uscito in quelle parole, sentite da Don Bosco stesso..

  A016004668 

 Finalmente il racconto conchiude così: "Un altro aveva ammirato Don Bosco: Niccolò Tommaseo".

  A016004668 

 Il Rosmini che aveva avuto il coraggio di rimproverare ai Ministri di Carlo Alberto il loro contegno ostile alla Chiesa e al Papa [388], che aveva rotto per questo motivo ogni relazione col Conte di Cavour, e fu in procinto di rompere la sua amicizia col Marchese Gustavo fratello dì lui [389], avrebbe certamente avuto non meno che Don Bosco il coraggio di dire la verità e al Farini e a chiunque altro.

  A016004668 

 Quanto al resto del racconto, se è vero ciò che si narra delle franche parole dette al Farini, che sono per sè verosimilissime (dico questo perchè qui il dubbio non cade punto sulla cristiana fortezza di Don Bosco ma sul tutt'assieme di questo racconto), se è vero dunque ciò che si narra delle franche parole che Don Bosco disse al Farini, è certamente da lodare il Venerabile; ma è del tutto inverosimile che non abbia avuto compagno nella sua franchezza A. Rosmini.

  A016004681 

 Don Bosco al "Seminarino" e Bergamo..

  A016004684 

 "Tutti sanno delle due venute a Bergamo di S. Giovanili Bosco, ma a ben pochi è noto, forse, come la prima volta Egli abbia dirnorato al "Seminarino" di via Tassis, molto più che tale voce non sembrava troppo credibile, già a quell'epoca essendo il Venerando Seminario Vescovile nel nuovo fabbricato di via Arena.

  A016004686 

 - Ah, Don Bosco, Don Bosco! Come lo ricordo! Già prima che egli venisse, n'era corsa la voce, come di un santo.

  A016004688 

 Il primo anno l'ho fatto là, la prima latina, ed è là che Don Bosco ci ha predicato gli Esercizi.

  A016004698 

 In una visita che feci al Venerato Don Bosco anticipai parte della somma a ció destinata, riserbandomi di compiere la mia offerta in altra circostanza..

  A016004699 

 Voleva, prima di salire alle stanze del Venerato Sacerdote udire la S. Messa, comunicarmi; ma non mi fu possibile: dovetti cedere all'impulso del cuore e senz'indugio portarmi da Don Bosco, quasi temessi di non incontrarlo..

  A016004700 

 Ecco che ad un tratto mi si accosta un cameriere che chiede il mio nome [618] dicendomi che Don Bosco aveva ordinato che appena giunta mi facesse, prima degli altri, entrare.

  A016004709 

 Cinque lettere di don Bosco.

  A016004712 

 L'avvocato Pastore, di cui Don Bosco era cliente, aveva abbozzato uno schema, di cui non conosciamo il tenore; abbiamo invece uno schema dell'Avvocato Fiore (Arch. Orig. 1232).

  A016004712 

 Segue un bianco riempito così da Don Bosco stesso: I° Raccogliere i fanciulli pericolanti in giardini di amena ricreazione nei giorni festivi.

  A016004723 

 BOSCO GIO..

  A016004735 

 GIOVANNI BOSCO..

  A016004747 

 Gio. Bosco..

  A016004772 

 G. Bosco..

  A016004778 

 Lettera di don Bosco a un professore..

  A016004789 

 Gio. Bosco..

  A016004795 

 Lettera di don Bosco ad una signore..

  A016004806 

 Don Gio. Bosco..

  A016004813 

 Due lettere di don Bosco.

  A016004829 

 GIO. BOSCO..

  A016004849 

 Due lettere di don Bosco al padre Oreglia..

  A016004873 

 GIO. BOSCO..

  A016004892 

 Gio. Bosco..

  A016004903 

 Sul contratto si possono vedere due lettere di Don Bosco a Don Bonetti (16 giugno e 24 luglio 1870) in LEMOYNE, vol. IX, pp.

  A016004904 

 Alla inaspettata [626] richiesta, avendo il Marchese risposto che mai gli era passato per la mente di disfarsi della sua casa amata, Don Bosco non si scoraggiò e rinnovò insistentemente la sua domanda, sollecitando dall'ospite la richiesta del prezzo.

  A016004904 

 E tutto ciò avvenne senza che Don Bosco possedesse un centesimo; poichè, prima di lasciare il nobile signore, gli richiese bonariamente in imprestito le poche lire occorrenti per pagarsi il biglietto di viaggio fino a Torino.

  A016004904 

 Mi raccontava il nobile signore, che Don Bosco gli disse senz'altro: Io so, signor Marchese, ch'ella vuol cedermi la sua casa.

  A016004909 

 Quattro lettere di don Bosco a monsignor Masnini..

  A016004924 

 Gio. Bosco..

  A016004971 

 Dopo la morte di Don Bosco, il Cesconi sposò una De Coincy parigina, che, rimasta vedova nel 1927, consegnò a noi nel 1934 gli autografi di queste quattordici lettere..

  A016004971 

 Un incontro fortuito fece conoscere a Don Bosco un giovanetto di Domodossola per - nome Vittorio Cesconi, che gli manifestò il desiderio di farsi prete.

  A016004986 

 Gio. Bosco..

  A016005076 

 Sac. Gio. Bosco..

  A016005091 

 Gio. Bosco..

  A016005154 

 Che scuola fai? Hai tuttora la stessa volontà di farti ecclesiastico? Di sanità stao bene tu, tuoSig. Precettore e tua Madre? Preghi ancora per Don Bosco? Nota bene che finora non abbiamo mai potuto parlarci mi po' confidenzialmente delle cose dell'anima.

  A016005159 

 Gio. Bosco.

  A016005172 

 Gio. Bosco..

  A016005192 

 Lo narra il dottor Giuseppe Albertotti nella prefazione alla pubblicazione postuma del libro di suo padre dottor Giovanni: Chi era Don Bosco.

  A016005194 

 "Una volta all'anno, in quell'epoca, Don Bosco invitava a pranzo - credo il giorno di S. Giovanni perchè era l'onomastico suo e di mio papà - mio padre e mia madre.

  A016005195 

 Don Bosco sedeva fra mio padre e mia madre, io vicino a mia madre.

  A016005195 

 Non c'era punto musoneria, e chi teneva allegra la conversazione era naturalmente Don Bosco..

  A016005196 

 Verso la fine Don Bosco volle farei assaggiare una buona bottiglia di vino del Monferrato - mi ricordo che era vino nero -, ed un vicino a me si accinse a stapparlo.

  A016005197 

 Don Bosco, ciò vedendo, si rivolse a questo Don e gli disse: Dala 'n poch sì a mi chi son d'bosch (dalla un po' qui a me che sono di Bosch, ossia di legno) facendo il doppio gioco di parole tra bosch, legno, ed il suo cognome Bosco..

  A016005202 

 Lettera di don Bosco a monsignor Garga..

  A016005212 

 G. Bosco..

  A016005221 

 Il maestro Dogliani, che, com'egli ci disse, aveva avuto qualche grosso dispiacere, ne scrisse a Don Bosco a Roma.

  A016005229 

 Gio. Bosco..

  A016005236 

 con don Bosco..

  A016005240 

 Mon père était soigné par le Docteur d'Espiney, un grand chrétien celui-là même qui devait, un jour, être l'historien de Don Bosco..

  A016005242 

 Je vois encore Don Bosco entrant dans le salón appuyé sur deux de ses prêtres, son air de bonté, son sourire si fin et si bienveillant; il bénit mon frère et moi..

  A016005242 

 Sachant que Don Bosco devait venir à l'orphelinat de la Navarre, il résolut de conduire à son malade celui que déjà l'on vénérait comme un saint.

  A016005243 

 Puis, que se passa-t-il dans l'entretien qu'il eut avec mon père?... Je sais seulement que Don Bosco l'engagea à prier Notre Dame Auxiliatrice, puis à venir à Turin le 24 mai, en pèlerinage d'action de grâces.

  A016005244 

 Don Bosco fut toujours vénéré comme un saint dans la famille.

  A016005244 

 Mon père portait toujours sur lui l'image de Notre Dame Auxiliatrice, au revers de laquelle Iron Bosco avait tracé quelques lignes; il l'appelait son passeport et il voulut procurer à chacun de ses aînés un semblable talisman, qu'ils conservèrent p récieusement.

  A016005249 

 Tre lettere di Don Bosco al prevosto di Casorzo..

  A016005260 

 Gio. Bosco..

  A016005283 

 Raccomando alla sua carità e preghiere le cose nostre e il povero Don Bosco che le sarà sempre in G. C..

  A016005286 

 Gio. Bosco.

  A016005300 

 Gio. Bosco..

  A016005320 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005329 

 Veuillez bièn prier pour le pauvre D. Bosco et pour ses enfants pandant que je serai à jamais en J. Ch..

  A016005332 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005346 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016005363 

 Abbé J. Bosco.

  A016005387 

 Abbé J. Bosco..

  A016005398 

 Abbé JEAN BOSCO..

  A016005409 

 Abbè JEAN Bosco.

  A016005413 

 Pourtant vendredi tous nos enfans (150 mille) feront des prières et leurs communions à votre intention e le pauvre D. Bosco, ne pouvant pas faire mieux, il dira la Sainte Messe pour vous afin que Dieu vous benisse et la sainte Vierge vous protege tousjours et soit votre aide dans les dangers, soutien au point de la mort, joie au Paradis.

  A016005421 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016005432 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005456 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016005467 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005476 

 Abbé J. Bosco.

  A016005485 

 JEAN Bosco.

  A016005500 

 Abbé J. Bosco.

  A016005510 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005527 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016005538 

 Abbé J. Bosco.

  A016005549 

 Abbé J. Bosco..

  A016005564 

 Abbé J. Bosco.

  A016005571 

 Par les choses que on publie sur la France restez tranquille, et vous pouvez faire votre voyage de Rome, ou vous trouverez D. Bosco qui vous attendra.

  A016005573 

 Toutefois si vous voulez être encore plus sure, vous pouvez les mettre à la banque de D. Bosco qui les gardera, on mieux, qui depensera promptement, mais tellement que les voleurs ne pourront jamais les toucher.

  A016005579 

 Abbé J. Bosco.

  A016005602 

 Abbé J. Bosco..

  A016005613 

 Abbé J. Bosco.

  A016005636 

 Abbé J. Bosco..

  A016005647 

 J. Bosco.

  A016005657 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005676 

 Abbé J. Bosco.

  A016005685 

 Veuillez bien prier pour votre pauvre Don Bosco qui vous sera à jamais en N. S..

  A016005688 

 Abbé J. Bosco.

  A016005708 

 Laissez que les pécheurs comme D. Bosco, fasse de la pénitence autant qu'il faut..

  A016005715 

 Abbé J. Bosco.

  A016005736 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016005742 

 Adieu, Mademoiselle Louvet, que la Ste Vierge vous guide, et avec vous guide tous vos parens et vos amis surment à nous revoir au Paradis, mais aussi avec le pauvre D. Bosco..

  A016005746 

 Abbé J. Bosco.

  A016005756 

 Abbé J. Bosco..

  A016005764 

 JEAN Bosco.

  A016005774 

 Abbé J. Bosco.

  A016005799 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016005806 

 Abbé J. Bosco.

  A016005814 

 Abbé J. Bosco..

  A016005824 

 Abbé J. Bosco.

  A016005834 

 Abbé J. Bosco..

  A016005866 

 Abbé J. Bosco.

  A016005899 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005909 

 JEAN BOSCO..

  A016005918 

 Abbé J. Bosco..

  A016005927 

 Abbé J. Bosco.

  A016005937 

 P. S. Ma santé est mieux. Abbè J. Bosco.

  A016005948 

 Abbé JEAN Bosco [410] [ 672].

  A016005965 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016005975 

 Gio. Bosco..

  A016005987 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016005998 

 Abbé JEAN BOSCO..

  A016006009 

 Abbé JUAN Bosco..

  A016006018 

 Abbé J. Bosco.

  A016006032 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006043 

 Abbé J: Bosco..

  A016006054 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006065 

 Abbé J. Bosco.

  A016006078 

 Abbé JEAN BOSCO..

  A016006090 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006102 

 JEAN Bosco..

  A016006113 

 Abbé J. Bosco..

  A016006125 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006137 

 Abbè JEAN Bosco..

  A016006141 

 Et le pauvre Don Bosco? Je dirai ma Messe dans ce jour la à votre intention..

  A016006149 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006158 

 Mais D. Bosco voulant faire la chose en saigneur se trouva dans la misère et vous a demandè la charité; et vous, sans doute [685] inspiré par le bon Dieu, vous avez lui.envoyé precisement six mille francs..

  A016006159 

 Maintenant a été tout payé, et vous devez plus rien à personne du monde or de la patience que D. Bosco a bien vous faite exercer pour lire cette histoire..

  A016006164 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006176 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016006187 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006194 

 Dom Bosco descendait chez un grand négociant d'ornements pour églises.

  A016006194 

 Tout le magasin, et il est très profond, était rempli de personnes rangées sur deux files et attendant que Dom Bosco passa au milieu d'elles pour leur donner sa bénédiction..

  A016006195 

 Le lendemain matin, Dom Bosco a dit sa messe au Couvent des Dames du Sacré-Coeur, où ma soeur Berthe est religieuse..

  A016006196 

 Après la messe Dom Bosco s'est trouvé litteralement assiégé par une multitude de Dames qui toutes voulaient une petite bénédiction parti-' culière et la satisfaction de dire le petit mot de rigueur..

  A016006197 

 Cette grande église était pleine de fidèles; le lendemain à huit heures Dom Bosco y a dit également là messe avec le même concours de personnes..

  A016006197 

 Dom Bosco, sur les instances de Monsieur l'archiprêtre, curé de St Agricol a dû accepter de faire un sermon à 4 heures du soir (le mardi) dans l'Eglise de St Agricol.

  A016006198 

 Une jeune fille Mlle Almaric qui la veille était à toute extrémité, s'étant trouvée beaucoup mieux après avoir reçu la bénédiction de Dom Bosco, avait voulu venir entendre sa messe; elle est arrivée soutenue par deux personnes; et, en s'en allant, elle marchait toute seule; nous avons su depuis que la guérison s'est maintenue..

  A016006200 

 Il me devient presque impossible d'écrire quoi que ce soit d'un peu suivi. Avant de célébrer la Ste Messe à St Agricol, D. Bosco avait dit, la veille, sa messe au Couvent des Dames du Sacré-Coeur.

  A016006201 

 D. Bosco a dit la messe à St Apollinaire; puis il a fait le soir un petit sermon suivi de la bénédiction du Très Saint Sacrement dans la chapelle des Soeurs.de la Trinité..

  A016006203 

 Les bonnes Sueurs attendaient D. Bosco.

  A016006204 

 Leurs enfants étaient réunies ainsi que la communauté et toutes ont reçu la bénédiction de Dom Bosco..

  A016006212 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016006219 

 Le 24 de ce mois on fait à D. Bosco la fête de S. Jean, et si vous pouvez vous rendre dans cette occasion, ma fête sera complie.

  A016006224 

 Abbé J. Bosco..

  A016006243 

 Abbé JEAN BOSCO..

  A016006256 

 Abbé J. Bosco..

  A016006294 

 Ami Abbé J. Bosco..

  A016006307 

 Abbé J. Bosco..

  A016006320 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016006329 

 Est ce que on peut pas choisir la Ste Jean? Le 22 juin nous irons à faire S. Louis à Mathi; lé 24 chez D. Bosco, en suite à S. Benigne ou vous et Madame la Comtesse êtes attendu avec impatience?.

  A016006337 

 Abbé J. Bosco.

  A016006353 

 Abbé J. Bosco..

  A016006360 

 Commandeur tout disposé à se laisser commander par D. Bosco [423].

  A016006360 

 D. Bosco est toujours avec les poches vides d'argent et D. Rua est insatiable pour en avoir.

  A016006365 

 Abbé J. Bosco.

  A016006376 

 Abbé J. Bosco, Villa de l'Evéque: Pignerole..

  A016006380 

 Abbé J. Bosco..

  A016006414 

 Abbé J. Bosco.

  A016006425 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016006438 

 Abbé J. Bosco.

  A016006447 

 Abbé J. Bosco..

  A016006474 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006485 

 Abbé J. Bosco..

  A016006496 

 JEAN Bosco prêtre..

  A016006517 

 Abbé J. Bosco..

  A016006527 

 Abbé J. Bosco.

  A016006542 

 Abbé J. Bosco..

  A016006565 

 Je crois que dans cette Neuvaine de l'Assomption de la Ste Vierge vous n'oublierez pas votre pauvre D. Bosco, qui prie sans doute tous les jour pour vous, pur votre bonheur spirituel et temporel.

  A016006588 

 Abbé JEAN BOSCO..

  A016006599 

 Abbé J; Bosco.

  A016006611 

 Abbé J. Bosco..

  A016006679 

 Abbé J. Bosco.

  A016006684 

 Et allor la S. Vierge accompagnée par une multitude des [...] vous porte avec Elle au paradis, mais avec vos parens, vos amis, et avec le pauvre D. Bosco qui vous aime beaucoup en Dieu..

  A016006689 

 Abbé J. Bosco..

  A016006716 

 Tout le monde vous attende pour le temps fixé; nous prions tous les jours pour votre santé, et conservation, et votre pauvre mais [717] très affectionné Don, Bosco tous les matins ne manque jamais de faire un souvenir spéciale dans la sainte [Messe]..

  A016006720 

 Abbé J. Bosco.

  A016006730 

 Abbé J. Bosco [436].

  A016006739 

 Abbé J. Bosco [437]..

  A016006748 

 Abbé J. Bosco..

  A016006768 

 Abbé JEAN Bosco.

  A016006786 

 Abbé JEAN BOSCO,.

  A016006797 

 Abbé J. BOSCO..

  A016006811 

 Abbé J. Bosco..

  A016006821 

 Abbé J. BOSCO..

  A016006831 

 Abbé J. Bosco.

  A016006842 

 Abbé J. Bosco..

  A016006850 

 Abbé JEAN Bosco..

  A016006860 

 Abbé J. Bosco.

  A016006866 

 [4] L'Oratorio di Don Bosco, Torino S.E.I. Seconda edizione..

  A016006870 

 É tutta scritta per mano di Don Rua, compresa la firma: SAC. GIOVANNI BOSCO. Non ci consta che sia stata mai pubblicata (App., Doc. I)..

  A016006871 

 sal., Autografi di Don Bosco, Num. 369..

  A016006875 

 [13] Non riportiamo più queste circolari, perchè, sebbene rechino sempre la firma di Don Bosco, erano però compilate da Don Bonetti, secondo le istruzioni da lui impartitegli.

  A016006878 

 di Don Bosco, Num. 311..

  A016006894 

 Il medesimo Don Lemoyne lasciò scritto: " Le ultime parole che pronunziò furono: - Ah D. Bosco, ah D. Bosco! - Così attestò il Teol. Corno che l'udì, in quel momento che forse cadeva per terra.

  A016006894 

 [32] Don Lemoyne, a cui dobbiamo questa informazione, scrive che Don Deppert gli " disse di essere pronto ad attestare di aver avuto notizia di questo detto di D. Bosco prima che Mons. Gastaldi morisse ".

  A016006896 

 Ma il medesimo Don Rua disse poi al traduttore che l'autore erasi lagnato con lui della soppressione, essendogli stato narrato da Don Bosco stesso il fatto.

  A016006896 

 [34] Nella traduzione italiana del Dom Bosco del dottor D'Espiney manca questo episodio.

  A016006897 

 [35] L'archivio delle Figlie di Maria Ausiliatrice conserva tre curiose relazioni di casi e di cani, che ricordano il Grigio di Don Bosco..

  A016006898 

 Suor Amalia Calaon dice alla compagna: - Oh se Don Bosco ci mandasse il suo Grigio! - Davvero! - esclama Suor Annetta Dallara con voce tremante.

  A016006899 

 Le suore dunque pregarono Don Bosco di mandare il suo Grigio a custodirle.

  A016006900 

 - Che sia il Grigio di Don Bosco? - si dissero a vicenda le due suore.

  A016006900 

 - Qui ci possono saltare addosso, dicevano, senza che nessuno ci difenda o se n'accorga! - Mentre facevano queste malinconiche riflessioni, sentirono un fruscio nel bosco: sembrava il passo di chi camminava sulle foglie.

  A016006906 

 Di un'altra visita ricevuta da Don Bosco a Nizza, cfr. App., Doc.

  A016006906 

 [41] Inviando il 14 settembre 1899 una relazione dei due fatti scriveva: "J'aimais tant Don Bosco qu'il me semble que c'est m'acquitter envers lui d'une dette de reconnaissance ".

  A016006908 

 [43] Lettera della signora Anna Nótinger a Don Bosco, Gérardmer (Vosges), 28 luglio 1883..

  A016006912 

 [47] Di una visita ricevuta da Don Bosco alla Navarre, cfr. App., Doc.

  A016006913 

 L'unico ricordo di questo passaggio a Hyères è la lettera di una Isabella Guille, che il 15 novembre 1883 scrisse a Don Bosco da Parigi: " La guérigon de ma mère que nous vous avons recommandée plusieurs fois, est en très bonne voie, elle est presque obtenue; aussi nous voulons que la sainte Vierge achève complètement cette guérison.

  A016006917 

 19) scriveva: "L'attachant récit fait avec une grâce charmante et un paternel abandon par Don Bosco a vivement impressioné l'auditoire d'élite qui se groupait au pied de la chaire.

  A016006920 

 [55] Don Lemoyne a Marsiglia vide il giovane reduce dall'Africa e non ancora ristabilito bene in salute, e questo alcun tempo prima che Don Bosco andasse a quel pranzo.

  A016006921 

 Don Bosco; 1931..

  A016006923 

 In alto, sopra la prima riga, Don Bosco scrisse a grandi caratteri: Oratoire S. Léon, Marseille.

  A016006925 

 [60] Un giovane Giuseppe Françon gli scriveva da Tarascona il 30 maggio, quando tanti giornali parlavano dì Don Bosco a Parigi: "Je suis le jeune homme guéri par Notre - Dame de Lourdes et vêtu de bleu, qui, avec son père, a eu le bonheur de vous voir et de recevoir votre bénédiction chez M. Michel Bent, à Avignon au mois d'avril passé.

  A016006936 

 Don Bosco (XIme éd.)..

  A016006950 

 Nina a Don Bosco, 25 dicembre 1881..

  A016006952 

 [87] Lettera di monsignor Vitelleschi, segretario dei Vescovi e Regolari, a Don Bosco, 5 gennaio 1875..

  A016006955 

 Altre fonti particolari saranno citate volta per volta, come: 5° appunti di Don Lemoyne su informazioni fornitegli oralmente; 6°testimonianze recenti di superstiti, che Don Bosco videro e udirono a Parigi.

  A016006955 

 [90] Le fonti principali del nostro racconto saranno: I° I giornali del tempo; 2° Un centinaio di lettere scritte a Don Bosco o al segretario e fortunatamente conservate; 3° un succinto diario delle udienza serali dal 18 aprile al 21 maggio, ma con larghissime lacune; 4° due opuscoletti stampati a Parigi: LÉON AUBINEAU, Dom Bosco, sa biographie, ses œuvres et son séjour à Paris, A. Josse éditeur; Dom Bosco à Paris, sa vie et ses œuvres par un ancien Magistrat, Librairie Ressayre, septième édition.

  A016006957 

 [92] La gente pensava che quelle Desmoiselles dovessero essere religiose; ma, non vedendosene alcun indizio, si domandò loro durante la presenza di Don Bosco: - A che Ordine appartenete?.

  A016006964 

 Il biglietto diceva: " Mr Allardi 32 avenue de Freidland a son petit fils mourant, abandonné par tous les médecins; on demande Don Bosco à grands cris, ne fût - ce que par une minute "..

  A016006965 

 Don Bosco aveva parlato ivi il 29 aprile..

  A016006979 

 Gio. Bosco..

  A016007000 

 [119] Don Viglietti nel suo diario, già citato altrove e del quale parleremo nel volume seguente, scrive Sotto il 28 maggio 1885: " Don Bosco mi domanda di vedere ciò ch'io ho scritto intorno a Victor Ugo, perchè egli vuol dettarmi il dialogo avuto seco lui a Parigi "..

  A016007001 

 [120] Sono in neretto i ritocchi di Don Bosco e tra parentesi quadre alcune aggiunte di Don Lemoyne..

  A016007003 

 La penna di Don Bosco cancellò " in faccia a tutti i miei " modificando " in faccia degli amici "..

  A016007013 

 Don Bosco, quando se n'accorse, ne fu spiacente; ma d'allora in poi si continuò così..

  A016007014 

 D'un inot, d'un geste, le Bienheureux (Don Bosco) les bouscula.

  A016007015 

 L' Osservatore Cattolico di Milano nel numero del 7 - 8 maggio 1883 pubblicò un parallelo interessante fra Luigi Veuillot e Don Bosco (Appendice, Doc. 31)..

  A016007016 

 [135] L'abate Sire fu poi uno di coloro che aiutarono i segretari di Don Bosco nel disbrigo della corrispondenza..

  A016007017 

 - Ma il Direttore rispondeva a lui e ad altri: - Don Bosco è un santo.

  A016007019 

 Don Bosco, nous dit - on, a fait de grands miracles,.

  A016007027 

 [140] Abbiamo già osservato che Don Bosco vestiva alla francese..

  A016007028 

 Il Direttore di S. Sulpizio stava sulle spine perchè nonostante i tentativi fatti, non era riuscito a rivedere Don Bosco per ringraziarlo della sua visita; quindi l'ottavo giorno si decise a scrivergli.

  A016007028 

 [141] Prefazione alla traduzione della Vita del Beato Don Bosco, scritta da Don AUFFRAY.

  A016007029 

 [142] L'Univers del 4 - 5 maggio contiene questo annunzio: " On trouve à Paris, chez Mme MOllie, 44, rue Saint - Placide, tout ce qui a trait à la vie et aux oeuvres de Dom Bosco: rnèdailles, images, neuvaines de Notre - Dame Auxiliatrice; Bulletin salésien, abonnement aux lectures morales de Dom Bosco ".

  A016007032 

 Don Bosco tornò da Lille il 16.

  A016007032 

 Suor Emmanuella Maria scriveva di Don Bosco il 19 maggio a tutte le case: " Nous l'atten.

  A016007037 

 [150] Il già mentovato storico abate Mourret, che si trovò presente, scrive in una sua lettera a Don Auffray (Parigi, 4 maggio 1931) che Don Bosco scandiva le parole dans un français un peu hésitant et avec le doux accent italien.

  A016007041 

 Là Huysmans vide i chierichetti di Ménilmontant, che gl'ispirarono il suo scritto su Don Bosco.

  A016007041 

 [154] Nella comunità è rimasto tradizionale l'affetto per i figli di Don Bosco.

  A016007049 

 [162] Dalla Cronaca del Collegio: "Le Vendredi 25 mai le Collège recevait la visite de Don Bosco, fondateur de la Congrégation de St - Frangois de Sales.

  A016007051 

 [164] Lettera della signora Levasseur a Don Bosco, Lisieux, 8 giugno 1883.

  A016007053 

 Ce soir, nous sommes toutes allées à 8 heures, faire une visite à Don Bosco "..

  A016007072 

 La stessa cosa fu confermata dalla marchesa du Dresnay (Cháteau du Cormier, Charente Inférieure), la quale fortuitamente rinvenne una medaglia donata da Don Bosco a sua madre all'Hótel Lambert e accompagnata da questa scritta, che ci mette in possesso anche della data: Bénite par Don Bosco le 18 mai 1883.

  A016007079 

 [192] Uno dei viceparroci che nel giorno della conferenza non aveva potuto parlare a suo agio con Don Bosco gli scrisse più tardi una lettera ridondante di venerazione (Appendice, Doc. 54)..

  A016007080 

 [193] Come saggi degli articoli che videro la luce sui giornali di quelle settimane parigine di Don Bosco, ne riporteremo a tempo e luogo alcuni nell'Appendice.

  A016007081 

 [194] Nell'Appendice (Doc. 56) diamo il testo francese quale fu pubblicato, insieme con altre cose su Don Bosco, dalla Gazette in un supplemento straordinario.

  A016007084 

 Profittando di una fermata a Torino, volò all'Oratorio e chiese a Don Bosco cento lire in prestito.

  A016007084 

 [197] Il Cardinale narrò pure di un altro suo incontro con Don Bosco.

  A016007085 

 In una sua relazione del 18 marzo 19o2 la Du Plessis madre, nuora della precedente, descrive così l'ingresso di Don Bosco nel palazzo: "Notre émotion était grande, en allant au devant du St homme dans l'escalier: il semblait si absorbé par la prière, qu'il ne fit guère attention à nos respectueux remerciements "..

  A016007098 

 Don Bosco gli scrisse per ringraziarlo; ma, essendo egli assente, rispose la madre.

  A016007099 

 [212] "Dom Bosco a ouvert à nos yeux des horizons nouveaux; il a conquis àson oLuvre l'élite de Paris: l'apostolat de la Charité compte désormais, grAce àlui, de nobles et puissants adhérents parmi nous ".

  A016007102 

 [215] In una lettera del 22 maggio l'ex - deputato informa Don Bosco che sua moglie, dopo tre anni d'immobilità, è potuta andare alla chiesa due giorni avanti (Appendice, Doc. 67)..

  A016007105 

 XXV me anniversaire de l'CEuvre de Don Bosco en France.

  A016007105 

 [218] Il medesimo avvocato aveva pure contribuito grandemente a determinare Don Bosco al viaggio di Parigi.

  A016007112 

 [225] Avendo appreso dall' Univers la inesatta notizia che Don Bosco sarebbe andato a Lilla il 3o aprile, gli aveva scritto colà in detto giorno, dicendosi onoratissimo di ospitarlo in casa sua..

  A016007115 

 Ma è verosimile che il secondo incontro si sia avuto là prima che Don Bosco partisse..

  A016007115 

 Scriveva egli a Don De Barruel il 18 maggio: "Les dernières paroles du Révérend Dom Bosco ont été aux cceurs de ceux qui les ont entendues: ils espèrent, nous espérons tous posséder de nouveau le Révérend Père la semaine prochaine".

  A016007115 

 Se questo è vero, Don Bosco vi sarebbe tornato; non però quindici giorni dopo, com'ella asserisce.

  A016007122 

 [235] Chi scrive, rammenta d'aver udito nel 1885 un insigne predicatore dire con meraviglia a chi lo circondava, che Don Bosco rispondeva anche alle lettere dei ragazzi..

  A016007123 

 Don Bosco non poteva essere trattato in modo più indegno; ma quel signore era un prete spretato..

  A016007123 

 Venne dal Fra Paolo Sarpi, giornale protestante Valdese di Venezia (num. 24 del 22 giugno) con un articolo che cominciava così: " I giornali clericali hanno cantato le meraviglie di Doli Bosco a Parigi.

  A016007124 

 Da venti e più giorni Don Bosco era a Torino; ma il giornale che certo lo ignorava, pubblicò con ritardo la corrispondenza..

  A016007127 

 [240] ALBERT Du Boys, Dom Bosco et la pieuse Société des Salésiens.

  A016007129 

 Parecchi francesi si fecero presenti alla festa con lettere a Don Bosco; fra gli altri l'abate Engrand di kire, che annunziò una grazia segnalata (App., Doc. 77), e la signora Quisard, che inviò una buona offerta per la chiesa del Sacro Cuore (ivi, Doc. 78)..

  A016007131 

 [243] Lettera a Don Bosco, Cèneda, 25 settembre 1883..

  A016007144 

 Don Bosco allora, pur lodando il lavoro, gli spiegò meglio il suo pensiero.

  A016007144 

 Don Garino ci si mise con tutta la buona volontà e compilò un testo voluminoso; ma quando tutto giulivo portò a Don Bosco il manoscritto, egli, presolo in mano, gli disse sorridendo e tentennando il capo: Non parèi, Garin, non parèi.

  A016007144 

 [256] Don Bosco, che conosceva i suoi e li sapeva adoperare, aveva incaricato Don Garino di comporre una grammatica greca, ma che fosse piccola, e glielo indicava avvicinando le punte del pollice e dell'indice, come si suol fare.

  A016007145 

 In Il più bel fiore del Collegio Aposto lico Don Bosco ha questi accenni biografici sul cardinale De Bonnechose (pagina 172): " Enrico Maria Gastone di Bonucchose nacque a Parigi il 30 maggio 1800.

  A016007170 

 Avendo i figli in collegio a Monaco Principato, passava a Nizza buona parte dell'anno e quando sapeva dell'arrivo di Don Bosco, per rendergli onore mandava alla stazione la sua carrozza.

  A016007170 

 Forse per mezzo suo essa ebbe il documento, che tenne caro come una reliquia, perchè venerava grandemente Don Bosco.

  A016007170 

 In principio del mese il Conte di Chambord aveva fatto tenere a Don Bosco un'offerta per le sue opere (App., Doc. 83).

  A016007181 

 Sècretaire de Don Bosco C te de Monti.

  A016007186 

 Don Bosco Duc della Gratzia.

  A016007213 

 Abbé J. Bosco..

  A016007215 

 Così dissero nell'autunno del 1884 i conti DeCharette e DeMaistre e tre o quattro altri signori francesi venuti a Valsalice per visitare Don Bosco.

  A016007230 

 [311] Lettere di Don Fagnano a Don Bosco, Patagones, 10 gennaio e Io marzo 1883..

  A016007235 

 [316] Lettera del cardinale Simeoni a Don Bosco, 15 settembre 1884..

  A016007253 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, Tav.

  A016007264 

 [345] Una sua lettera a Don Bosco nell'onomastico del 1879, quand'era alunno della quarta ginnasiale, ci fa invidiare la beata confidenza che avevano i giovani dell'Oratorio con il loro Padre (App., Doc. 94)..

  A016007290 

 [364] Dom Bosco, par le Dr d'Espiney.

  A016007300 

 [374] L'ouvrage du docteur Charles d'Espiney est le plus remarquable et le plus complet qui ait été écrit sur Dom Bosco..

  A016007302 

 - Al che replicando quegli che Don Bosco era tanto occupato, il Santo riprese: - Ma lei ne ha del tempo, perchè... Monsignore ritornerà e lei resterà..

  A016007302 

 [376] Il segretario aveva chiesto a Don Bosco qualche minuto per parlargli, e Don Bosco gli aveva risposto: - Ma lei ne ha del tempo quanto vuole.

  A016007306 

 [380] L'arcivescovo di Buenos Aires il 10 agosto aveva scritto a Don Bosco: "Avendo una buona elemosina da destinarsi alle nostre missioni, a nessuno posso meglio darla che a V. S. R. affinchè l'abbia per il viaggio dei missionari che deve portare il P. Costamagna e l'ho già consegnata al P. Vespignani perchè la tenga a disposizione di V. R. ".

  A016007309 

 [383] Qui Don Bosco scrisse nel margine: " 276 anni fa ".

  A016007310 

 [384] G. B. LEMOYNE. Memorie Biografiche di Don Bosco.

  A016007317 

 [391] Recatosi dall'avvocato e non trovatolo, Don Bosco lasciò questo biglietto nel di lui studio.

  A016007326 

 [400] I primi due erano i coadiutori già più volte nominati e da Don Bosco nobilitati; il terzo una macchietta di refettoriere, che si piccava di far versi..

  A016007336 

 L'originale di questa, come di altre lettere simili, fu staccato dal quadernetto, in cui Don Bosco scrisse, e spedito alla destinataria..

  A016007348 

 Dom Bosco à quitté Marseille lundi soir.

  A016007349 

 Une foule nombreuse attendait Dom Bosco à la gare et, pour le soustraire à l'empressement de tout ce monde, on l'a fait passer par le buffet; il a pu grâce à cette mesure de précaution monter tranquillement en voiture..

  A016007351 

 Dom Bosco veut que je vous donne, ainsi qu'à Madame la Comtesse, quelques nouvelles de son voyage.

  A016007352 

 Au point qu'il ne pouvait plus entrer ou sortir qu'en fendant la foule des solliciteurs, qui se pressaient à sa porte, et encore fallait-il faire place presque de force, tant tout ce monde était avide d'être auprès de Dom Bosco, de le toucher et de lui parler..

  A016007352 

 Dom Bosco a été accueilli à Lyon avec un empressement tout extraordinaire, et avec les plus grands signes de vénération.

  A016007353 

 Avant d'entrer à l'Église, Dom Bosco a béni une pauvre mendiante toute paralysée; la malheureuse faisait compassion; et je crois que les assistants ont prié de bien bon coeur pour elle.

  A016007353 

 Vous aurez su, sans doute, que le Dimanche 8 courant, Dom Bosco a fait une instruction, ou conférence, à Notre-Dame de Fourvière.

  A016007354 

 Dom Bosco a fait encore une conférence à la Société de Géographie; il a parlé de la Patagonie et a vivement intéressé l'auditoire nombreux et choisi, qui se pressait dans la salle, devenue trop petite à raison de l'extraordinaire concours provoqué par l'annonce de la parole de Dom Bosco.

  A016007354 

 Dom Bosco était satisfait de la charité des Lyonnais..

  A016007365 

 Dom Bosco est enfin de retour; sa santé, loin de souffrir du voyage, s'est au contraire légèrement améliorée..

  A016007368 

 Dom Bosco vous attend à Turin, il comprend que vous désiriez laisser passer la fête de Notre-Dame Auxiliatrice, pendant laquelle il se trouve trop absorbé par la grande affluence des Visiteurs; mais il compte sur vous - pour les fêtes de St jean et de St Louis..

  A016007369 

 Toutes les prières qui se feront le jour de la fête de Notre-Dame Auxiliatrice seront plus particulièrement pour vous et Madame la Comtesse et Don Bosco célébrera la Sainte Messe selon vos intentions..

  A016007373 

 [423] Don Bosco ottenne al Conte anche il titolo di Commendatore di San Gregorio Magno.

  A016007389 

 Notre cher D. Bosco n'est pas trop bien en santé.

  A016007394 

 Notre voyage, comme D. Bosco vous l'a dit, a été bon.

  A016007394 

 Nous nous sommes arrêtés à Gênes, à Spezia, à Florence et à Arezzo soit pour visiter nos maisons soit pour ne pas fatiguer trop D. Bosco avec des traits de route trop longs..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000019 

 Don Bosco nell'Oratorio da Maria Ausiliatrice a San Giovanni.

  A017000023 

 Soggiorno di Don Bosco a Pinerolo. 87.

  A017000027 

 Don Bosco e l'Esposizione nazionale di Torino. 103.

  A017000061 

 Anche questo biennio è ricco di avvenimenti per la vita di S. Giovanni Bosco.

  A017000061 

 Due viaggi in Francia, un'andata a Roma, il conseguimento dei privilegi, la partecipazione all'Esposizione nazionale di Torino, il riordinamento dell'Oratorio la nomina del Vicario, la consacrazione del primo Vescovo salesiano, lo stabilirsi dei Salesiani a Parigi e a Barcellona, il loro ingresso nel Brasile e poi molte e svariate cose che chiameremo di ordinaria amministrazione, ma che, venendo da Don Bosco o avvenendo per suo impulso o secondo le sue direttive, rivestono sempre un carattere di peculiare importanza.

  A017000064 

 Finalmente il Papa fece una domanda: - Può un uomo con le sole sue forze naturali fare quello che fa Don Bosco? -Ed enumerate le sue opere, proseguì: - No, non può.

  A017000064 

 Un giorno, circondato da una corona di prelati, mise il discorso su Don Bosco e li interrogò che cosa ne pensassero.

  A017000065 

 Altre manifestazioni dello stesso genere avrà ancora Don Bosco in seguito, cosicchè al termine della vita egli avrà divinato e prospettato a' suoi figli un programma missionario, alla cui attuazione si porrà mano progressivamente da parecchie generazioni..

  A017000065 

 Il panorama delle future Missioni salesiane si delinea e si dilata a dismisura dinanzi allo sguardo antiveggente di Don Bosco.

  A017000066 

 La menzione di questi sogni particolari invita a dire una parola sopra i sogni di Don Bosco in generale.

  A017000066 

 Ma la categoria più numerosa e caratteristica dei sogni di Don Bosco è costituita da quelli che contenevano elementi rivelatori, inafferrabili con le sole forze della sua mente.

  A017000066 

 Talora al contrario Don Bosco narrò nell'intimità sogni veri e proprii, alcuni dei quali s'incontreranno pure in questo volume e nel seguente.

  A017000066 

 Volendoli debitamente classificare, diremo che sotto il nome generico di sogni di Don Bosco vanno confusi sogni che non furon sogni, sogni nient'altro che sogni e sogni rivelatori.

  A017000068 

 Tale appunto sembra essere stata la maniera prescelta dalla provvidenza per guidare Don Bosco nella sua via..

  A017000072 

 Sim­bolici solevano essere i sogni di Don Bosco; ma la difficoltà del­l'intenderli gli veniva appianata durante i sogni medesimi o per bocca di personaggi che gli facevano da guide o per mezzo di didascalie tanto scritte che orali..

  A017000073 

 Anche la maniera tenuta da Don Bosco nell'esporli deponeva in favore della loro natura soprannaturale; poichè il Santo condiva di sincera umiltà le sue narrazioni, cercando con destrezza di allontanare dalle menti altrui ogni idea che egli possedesse meriti o godesse di privilegi eccezionali.

  A017000073 

 Onde a buon diritto il Servo di Dio Don Rua nei processi li qualificava senz'altro per visioni; anzi dichiarava di sentirsi portato a credere che Don Bosco riguardasse come un dovere da parte sua il render note per vantaggio spirituale delle, anime tali cose [11] mostrategli in sogno e che a questo lo movesse un impulso soprannaturale..

  A017000073 

 Ora egli, consultato ripetute volte da Don Bosco in confessione, gli rispondeva sempre di stare tranquillo e di raccontare quei sogni, perchè facevano del bene.

  A017000074 

 Che se a volle compaiono fenomeni che abbiano dello strano, Don Bosco li avverte come tali, ne chiede il perchè e ne riceve spiegazioni sotto ogni riguardo soddisfacenti.

  A017000074 

 Invece nei sogni di Don Bosco si ravvisa costantemente un fondo serio che costituisce la base di tutta l'azione onirica; siffatta azione poi, ora semplice ora molteplice, procede a gradi senza dar luogo alle incongruenze o alle banalità che in generale non si scompagnano mai dalle fantasmagorie risvegliantisi e rigirantisi nell'immaginazione di chi dorme.

  A017000075 

 Al contrario; quando queste pagine cadranno sotto gli occhi dei lettori, sorriderà proprio dall'alto di quella nicchia il magnifico Don Bosco del Canonica..

  A017000075 

 Una volta, non sappiamo in che anno, Don Bosco sogna di trovarsi in S. Pietro, dentro la grande nicchia che si apre sotto il cornicione a destra della nave centrale, perpendicolarmente alla bronzea statua del principe degli Apostoli e al medaglione in mosaico di Pio IX. Egli non sa come sia capitato lassù e non si dà pace.

  A017000076 

 Discorrendo con Don Bosco il 5 gennaio 1886 del sogno sulla guarigione del chierico Olive, del qual sogno ci occuperemo nel volume diciottesimo, il segretario del Capitolo chiamò visioni i sogni di lui e il Santo gli diede ragione.

  A017000076 

 Piacerà infine conoscere quale fosse il pensiero di Don Bosco intorno a' suoi sogni.

  A017000076 

 Quindi nel suo notiziario Don Lemoyne avvertiva: "Fino all'anno 1880 circa, Don Bosco, raccontando i sogni, non aveva mai detta questa parola [ visioni ], ma con Don Lemoyne negli ultimi anni, benchè non la pronunciasse mai pel primo, pure assentiva alla frase usata da colui che conosceva molto bene il caro Padre, e solo in questi colloqui di confidenza "..

  A017000077 

 Oggi ancora, dopo non breve lasso di tempo, dacchè la viva voce e la presenza del Santo cresceva efficacia alle sue esposizioni, i sogni di Don Bosco si rileggono da noi con vera utilità e ripe­tuti ai giovani destano in loro vivo interesse e producono buoni frutti.

  A017000084 

 PER le feste natalizie e per il capo d'anno i figli di Don Bosco or in persona or con lettere presentavano all'amato padre i loro lieti auguri, accompagnandoli con care espressioni di affetto.

  A017000103 

 GIO. BOSCO..

  A017000107 

 Da quel giorno o per assenze di Don Bosco dal confessionale o per trovarsi il giovane in altre case, il fatto è che questi non potè mai più nemmeno una volta confessarsi dal Santo..

  A017000108 

 Chi praticava con Don Bosco, quanto più da vicino lo conosceva, tanto più si sentiva crescere il buon concetto verso la sua persona.

  A017000108 

 Dico solo che ilSig. D. Bosco mi è sempre presente ".

  A017000120 

 GIO. BOSCO..

  A017000137 

 - Si dice, osservò, che Don Bosco fa miracoli; ma io potrò riferire al Santo Padre d'aver veduto con i miei occhi un gran miracolo: un sì gran numero di ragazzi assistere raccolti e silenziosi a una funzione ben lunga per la loro età.

  A017000137 

 Don Bosco, fattegli le più rispettose e cordiali accoglienze, lo invitò poi a entrare nella chiesa per assistere alla funzione dei capodanno.

  A017000137 

 L'arcivescovo di Lione, cardinale Caverot, che erasi mostrato piuttosto freddo con Don Bosco l'anno precedente, ora, recandosi a Roma, si fermò a Torino appositamente per vederlo.

  A017000138 

 Don Bosco ricevette con la sua amabilità i due Prelati, che s'intrattennero a lungo con lui e dopo manifestarono il desiderio di vedere i giovani.

  A017000139 

 Celebrata la Messa all'altare di Maria Ausiliatrice, salì da Don Bosco, per il quale era venuto e che si trovava alquanto incomodato di salute, sicchè da alcuni giorni celebrava più tardi del solito nella cappellina accanto alla sua camera.

  A017000140 

 Don Bosco dalla salute fu impedito di prendervi parte.

  A017000140 

 Nello stesso mese con esimia bontà egli ne fece una seconda, passando un'intera giornata con Don Bosco e con i Salesiani.

  A017000141 

 Scrive il Bollettino di febbraio: "Don Bosco e parecchi de' suoi primi allievi parvero ringiovanire.

  A017000142 

 Era la prima volta che si festeggiava S. Francesco di Sales con l'intervento dell'Arcivescovo e per giunta Cardinale, nè si mancò di mettere la cosa in rilievo nella circolare d'invito scritta da Don Bonetti e sottoscritta da Don Bosco; onde, benchè fosse giorno feriale, il concorso fu molto grande.

  A017000143 

 A tale invito così anticipato Sua Eminenza rispose a nome di tutti che si accettava senz'altro, e che si sarebbe fatto il possibile per esserci, ma esortò insieme Don Bosco a trovarcisi, dovendo egli fare la parte principale.

  A017000143 

 Al levar delle mense un entusiastico inno composto da Don Lemoyne e musicato dal Dogliani, esprimeva a Sua Eminenza la gioia vivissima di Don Bosco e de' suoi figli [17].

  A017000143 

 Brindarono parecchi; ultimo sorse Don Bosco.

  A017000143 

 Don Bosco, stimando quel giorno uno dei più belli per l'Oratorio, invitò a pranzo una quarantina di benefattori, che fecero degna corona all'Arcivescovo.

  A017000143 

 Narrato come fanciullo di dieci anni, orfano e abbandonato, fosse stato raccolto da Don Bosco e messo all'onore del mondo, fece, secondo il suo stile e fra l'ilarità dei commensali, un Pot-pourri di versi latini, italiani e piemontesi in lode del Cardinale..

  A017000144 

 Alla benedizione, come già alla messa solenne, avrebbe dovuto fungere da arcidiacono il provicario monsignor Gazzelli di Rossana; ma poco prima di pararsi andò a pregare Don Bosco di volerlo sostituire, perchè Sua Eminenza desiderava vederselo a fianco.

  A017000144 

 Don Bosco, benchè stentasse a fare [24] i gradini, accondiscese prontamente, Così tutti videro l'unione perfetta fra Don Bosco e il Capo della diocesi..

  A017000145 

 Si dava una commediola in tre atti, intitolata Antonio e composta dal salesiano Don Bongiovanni; è il ravvedimento di un figlio scioperato: tema e svolgimento quali Don Bosco voleva che fossero simili rappresentazioni per i giovani de' suoi collegi, senza preoccuparsi della qualità degli spettatori estranei..

  A017000146 

 - Per Don Bosco, aggiungeremo noi, fu un indicibile conforto [18]..

  A017000147 

 La tenne Don Cagliero nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, Don Bosco non vi andò per il suo stato di salute.

  A017000148 

 - Ci si raccomandano tanto le opere di Don Bosco, dicevano taluni; ma non abbiamo anche noi opere da fondare e da sostenere? non dobbiamo noi attendere prima alle nostre? - Il Vescovo rispose che aiutare le opere di Don Bosco era far del bene a tutta la Chiesa; poichè Don Bosco non restringeva la sua azione alla sola Torino, ma mirava a tutta la gioventù e alla restaurazione cristiana della società.

  A017000148 

 - Non sono soltanto, disse, per le opere di Don Bosco, ma per il bene della Chiesa universale e più specialmente per le rispettive diocesi, non essendo essi che altrettante braccia in aiuto dei Vescovi e dei parroci.

  A017000148 

 Il Vescovo monsignor Callegari, che onorò della sua presenza la pia riunione, volle dire alcune cose assai [25] giuste e opportune, chiamando Don Bosco l'uomo di Dio, l'uomo della Provvidenza.

  A017000148 

 Parlò Don Pietro Pozzan, mandatovi appositamente da Don Bosco.

  A017000149 

 Don Bosco, udita la relazione di questo discorso, ne rimase tanto contento, che il 16 febbraio discorrendo dei Cooperatori con Don Lemoyne gli manifestò tale sua soddisfazione.

  A017000150 

 Con un'energia, che colpì quanti lo udirono, disse che pregava Dio di poter morire lui invece di Don Bosco..

  A017000150 

 Nel pomeriggio del 31 gennaio Don Bosco andò a S. Benigno [26] per festeggiare con gli ascritti S. Francesco di Sales.

  A017000150 

 Si ripetè allora quello che era accaduto nel 1872 durante la malattia di Varazze: parecchi chierici subito dopo si dichiararono pronti a offrire per Don Bosco la propria vita.

  A017000153 

 Ivi un giornale stupidamente umoristico mise fuori una caricatura, nella quale si vedeva il chierico impiccato ad un albero e Don Bosco in ginocchio dinanzi a lui.

  A017000154 

 E la salute di Don Bosco? La salute di Don Bosco andava di male in peggio.

  A017000155 

 In quella ecco arrivare un amico di Don Bosco, conosciutissimo tra i Salesiani, ma che Don Bosco dopo non rammentava più chi fosse.

  A017000155 

 Sorridevano a Don Bosco.

  A017000156 

 Don Bosco rinnovò allora la domanda fatta poc'anzi ai due Apostoli, che, pur mostrandosi affabilissimi, continuarono evasivamente a parlar d'altro.

  A017000156 

 S. Pietro? - Parimente S. Paolo: - E la vita di S. Paolo? - È vero - confessò Don Bosco in atto di umile scusa.

  A017000157 

 Don Bosco rispose: - Vorrei vedere dinanzi a quale oggetto s'è inginocchiato.

  A017000157 

 Don Bosco voleva seguirlo; ma: - Lascialo che preghi gl'ingiunse S. Paolo.

  A017000165 

 Don Bosco, raccontando il sogno, conchiuse: - Questa preghiera per il modo di preferire le parole produsse in me tale commozione, che ruppi in pianto e mi svegliai.

  A017000169 

 Passando accanto alla chiesa di Maria Ausiliatrice, Don Bosco si fermò, alzò gli occhi e guardandola un istante, disse: - Una volta qui c'era un campo di fagioli e di patate; adesso c'è la chiesa e l'Oratorio.

  A017000171 

 Il dottore Albertotti avvisò che si stesse attenti, perchè Don Bosco sarebbe potuto mancare, all'improvviso; lo sorvegliassero dunque anche di notte; poter accadere facilmente che un brutto mattino lo trovassero morto..

  A017000174 

 Don Bosco gli scrisse subito alcune parole di rallegramento, a cui Sua Eminenza rispose con un semplice biglietto di visita e poche espressioni di formalità; ma il 14 marzo, quando ebbe preso possesso della sua carica, gl'inviò una lettera, nella quale gli diceva: "Dalla stima e dall'affezione che Le professo, argomenti V. S. il gradimento delle sue benevole congratulazioni.

  A017000174 

 Nella seconda metà di febbraio succedette nella Roma ecclesiastica un mutamento, del quale non poteva Don Bosco disinteressarsi.

  A017000175 

 Il 21, 22, 23 febbraio Don Bosco, sebbene a stento, fece un po' di passeggio con Don Lemoyne.

  A017000177 

 In una lettera al parroco Guiol egli diceva bensì che i suoi occhi e la sua salute difficilmente gli avrebbero permesso di affrontare il viaggio e intanto con la sua solita giovialità dava a lui l'incarico di pagare i debiti; ma il parroco gli rispose che questa cosa sarebbe assai più facile se ci fosse Don Bosco, e gli prometteva di ripararlo dalla calca opprimente delle altre volte, tenendolo nascosto nel noviziato recentemente aperto fuori di città, dove pochi soltanto sarebbero andati a trovarlo [23].

  A017000178 

 - Qui Don Bosco gli spiegò i motivi che lo obbligavano a quel passo; onde Sua Eminenza si contentò di farsi promettere che qualora, giunto ad Alassio, si sentisse peggio, sarebbe ritornato indietro..

  A017000178 

 Avvisato che prima di mettersi in viaggio egli desiderava fargli visita, rispose: - Sarebbe un peccato mortale far venire Don Bosco fin qui.

  A017000179 

 Durante questa visita il Cardinale palesò a Don Bosco d'aver chiesto al Papa che gli desse un Vescovo ausiliare, secondo la promessa fattagli dal Santo Padre nel mandarlo a Torino..

  A017000180 

 - Su quale soggetto si sarebbe fermata la sua attenzione? gli chiese Don Bosco..

  A017000185 

 - Ma lei, Don Bosco, chi penserebbe poter riuscire un buon Vescovo ausiliare, capace di aiutarmi? Favorisca mani­festarmi la sua opinione.

  A017000188 

 Il povero Don Bosco affronta Un simile viaggio, non per sè, ma per provvedere all'Oratorio e pagare i debiti.

  A017000188 

 Verso sera, tenendo capitolo, il Santo aperse la seduta con ringraziare la Provvidenza divina per la bontà e l'amore, con cui il Cardinale Arcivescovo trattava Don Bosco e la Congregazione.

  A017000191 

 - Se io non tornerò più, pazienza! rispose Don Bosco.

  A017000192 

 Non mi stupirei, se a Don Bosco venisse meno la vita, senza che nessuno di loro se n'accorga.

  A017000194 

 Poichè Don Bosco non aveva altro da aggiungere, Don Rua uscì dalla camera, probabilmente col cuore ben gonfio, sebbene all'esterno si padroneggiasse, com'era suo costume.

  A017000203 

 QUESTA volta la partenza di Don Bosco per la Francia lasciò nei cuori un senso di profonda mestizia, non attenuata punto dalla sua abituale giovialità.

  A017000205 

 Appena Don Bosco fu vicino, quella gente lo circondò, dicendo: - Don Bosco, aspettavamo lei..

  A017000209 

 Don Bosco entrò con essi per una porta; ma invece che nella fonderia si trovò in una bellissima chiesa..

  A017000210 

 - Lei adesso, signor Don Bosco, ci deve fare una predica, gli dissero..

  A017000217 

 - Sa, esclama fra sè e sè Don Bosco, prima di entrare, sa che in chiesa c'è bisogno di lui e che manca la chiave del tabernacolo, e lui sta qui a ridere! - Entrato, domandò la chiave e avutala fede ritorno all'altare..

  A017000218 

 Don Bosco nel girare per la casa delle Suore non ne aveva incontrata neppur una.

  A017000219 

 Il Bollettino di aprile, dandone notizia, profittava dell'occasione per raccomandare alle preghiere di tutti Don Bosco, che da qualche tempo si sentiva affievolite le forze.

  A017000219 

 "Non vi è nulla di allarmante pel momento, scriveva Don Bonetti; ma un valente dottore di Torino, visitandolo prima che egli si mettesse in viaggio, ebbe a dire che non dobbiamo lusingarci gran fatto sulla vita di lui; imperocchè, soggiunse, avuto riguardo alle fatiche sostenute, Don Bosco può oggimai reputarsi vecchio di cent'anni, sebbene non ne conti ancora che settanta "..

  A017000222 

 Copriva, un grado altissimo nella Massoneria e aveva respinto con risolutezza dal suo letto qualsiasi prete, solo a stento permettendo che s'invitasse Don Bosco.

  A017000222 

 E Don Bosco raccontò.

  A017000226 

 Hai da sapere, ripetè Don Bosco, che quel signore era proprio molto avanti nella Massoneria.

  A017000228 

 E il Servo di Dio: -Conosce Don Bosco lei?.

  A017000229 

 - Don Bosco! Sì, lo conosco.

  A017000230 

 - Don Bosco sono io.

  A017000232 

 Dobbiamo per altro aggiungere che ricadde alcuni mesi dopo; ma allora non tornò Don Bosco a farlo alzare.

  A017000232 

 Si levò infatti, parlava benissimo e il giorno seguente fu alla Messa di Don Bosco.

  A017000233 

 Don Bosco pernottò a Mentone con Don Ronchail, avendo Don Barberis proseguito il viaggio per Nizza con la lieta notizia che egli sarebbe colà il mattino appresso.

  A017000233 

 Don Bosco troncò la questione entrando nella più vicina, che era quella della Contessa, e mandando nella seconda Don Barberis, venuto a incontrarlo, e Don Ronchail.

  A017000233 

 Entrambi volevano per sè l'onore di prendere su Don Bosco, nè da ambe le parti s'inclinava a cedere.

  A017000234 

 Oltre alla maggior vicinanza esisteva pure una ragione speciale per la preferenza usata da Don Bosco.

  A017000235 

 Don Bosco che aveva già a tutta prima indovinato di che si trattava, non volendo con l'accettare l'offerta di uno offendere in qualche modo gli altri, prese a dire: -Sentite: facciamo così.

  A017000237 

 Egli offriva a Don Bosco laggiù una casa ammobiliata, purchè vi mandasse i Salesiani.

  A017000238 

 Don Bosco, al solito, graziosissimo dava udienze anche prolungate.

  A017000238 

 In quegli estremi Don Bosco l'aveva benedetta e la salute era tornata.

  A017000238 

 Riconoscente non faceva che parlare di Don Bosco, questuando per le Opere salesiane..

  A017000239 

 Da Praga arrivò una lettera di fra Pietro Belgrano agostiniano, il quale in nome dell'imperatrice Maria Anna d'Austria ringraziava per una copia elegantemente legata dei Bollettini fattale spedire da Don Bosco e mandava un'offerta di cinquecento lire, raccomandandosi alle sue preghiere per ottenere una grazia speciale.

  A017000240 

 Di Don Bosco si parlava per ogni dove..

  A017000240 

 Il 7 marzo Don Bosco ricevette pure i seminaristi.

  A017000241 

 - Don Bosco lo benedisse, gli diede a baciare la medaglia di Maria Ausiliatrice e poi gli domandò: - Che male ti senti?.

  A017000241 

 Il 10 nella camera di Don Bosco accadde una scenetta curiosa.

  A017000247 

 - Puoi vedere? lo interrogò Don Bosco dopo avergli liberato gli occhi dagli impiastri..

  A017000251 

 Don Bosco dovette dirle: - Ma insomma, volete che il vostro figlio sia ammalato? Ebbene, se lo volete... - Il figlio invece saltellava, rideva, guardava qua e là, non sapendo perchè dovesse credere più alla madre che a se stesso.

  A017000252 

 Quella sera Don Bosco volle fare una conferenza a Cooperatori ed amici nella cappella interna del Patronage.

  A017000253 

 - Sì, rispose Don Bosco; ma il Signor e vorrà da voi un grande sacrificio.

  A017000253 

 Appena si spargeva la voce che Don Bosco andava là, comme si on avait touché un fil électrique, vi si accorreva da ogni parte della città fino a riempire cappella e cortile.

  A017000253 

 La salute di Don Bosco andava benissimo; ond'egli ripeteva più volte al giorno: Dieu soit béni en toutes les choses.

  A017000254 

 Don Bosco si avvicinò alla giovane, che aveva circa diciotto anni e benedicendola le disse: -Guarirete, sì, guarirete, povera figliuola.

  A017000259 

 Entrata all'improvviso dopo il fatto, gli disse: - Oh! Padre, abbiamo una giovane molto ammalata... -Ma Don Bosco la interruppe dicendo: - Lo so, suora; è già tutto provveduto..

  A017000259 

 Questa suora non era stata presente, allorchè Don Bosco aveva accennato alla giovane dalla piaga segreta.

  A017000260 

 Tornato momentaneamente due giorni dopo Don Ronchail a Nizza, e sostituito da Don Barberis presso Don Bosco, ecco di nuovo la Contessa a domandargli: - Lei che era con Don Bosco, saprebbe dirmi con precisione l'ora, in cui egli ricevette il mio telegramma? [47].

  A017000264 

 Nulla si era detto ad alcuno, che Don Bosco fosse per recarsi a Fréjus; al Vescovo stesso erasi scritto soltanto la sera avanti sul tardi.

  A017000265 

 In febbraio Don Bosco aveva chiesto al Conte centomila franchi per la compera della casa Bellezia [26]; ma la sua lettera, non intesa bene, aveva gettato un po' di turbamento nell'animo dei due signori.

  A017000267 

 Benchè... pensando meglio... ho certi titoli da realizzare... Se sei contenta (volto alla moglie), potremmo dare a Don Bosco centocinquantamila franchi..

  A017000270 

 Il Conte e la Contessa, quando avevano la fortuna di parlare con Don Bosco, non si sarebbero mai stancati d'interrogarlo e di starlo ad ascoltare.

  A017000270 

 Verso le dieci Don Bosco cascava dal sonno e fece intendere che sentiva bisogno di riposo.

  A017000271 

 Don Bosco poteva ben ripetere che quello non era luogo per confessare donne e che le leggi [49] della Chiesa non lo permettevano: non c'era verso di farle tacere..

  A017000272 

 - Ala io non posso confessarvi qui! replicava Don Bosco..

  A017000278 

 Noi ab­biamo già parlato del sogno, in cui Don Bosco tre anni prima aveva visto distintamente il luogo del futuro noviziato [28]; ci rimane ora a completare la narrazione e a dire della visita fattavi dal Santo..

  A017000279 

 In quei giorni di trepidazione occorreva [50] l'onomastico della madre ed ecco nella vigilia arrivarle una lettera di Don Bosco con gli auguri e con la promessa che la figlia sarebbe guarita; cominciasse pertanto una novena a Maria Ausiliatrice, mentr'egli da Torino avrebbe unito le sue alle preghiere di lei.

  A017000279 

 Nel 1883 la signora Pastré parigina, dopo aver ascoltato Don Bosco alla Maddalena, volle a ogni costo aprirsi il varco fra l'immensa calca per arrivare fino a lui e parlargli nella sagrestia, porgendogli la sua offerta, come vedeva fare tante altre signore; poi, piena di gioia, se n'andò.

  A017000280 

 Come mai Don Bosco aveva saputo della sua ammalata? e come conosceva egli con tanta precisione la via e il numero del suo palazzo? Colpita da questo doppio enigma, comincia con fervore la novena.

  A017000281 

 Tutta la famiglia, fuori di sè dalla contentezza, studiava in che modo dar prova della comune riconoscenza, quando si seppe che a Don Bosco abbisognava una casa presso Marsiglia, ove collocare i suoi novizi, e la signora che, oltre a parecchie ville nei dintorni di Parigi, ne possedeva due anche nelle vicinanze di Marsiglia, ne offerse immediatamente una a Don Bologna è a Don Albera.

  A017000282 

 Don Bosco adunque il 17 marzo andò a vedere quel nuovo vivaio della Congregazione, Accolto con le consuete acclamazioni, appena ebbe messo piede in casa, domandò: - Vi sono dei pini?.

  A017000295 

 Don Bosco le accolse con la più grande bontà, interessandosi non solo delle presenti, ma anche di alcune poche impedite d'intervenire.

  A017000295 

 Nel pomeriggio il buon Padre avrebbe voluto passare un po' di tempo con quei suoi cari figliuoli; ma dovette contentarsi di dar loro soltanto alcuni minuti, perchè veniva gente e le signore del Comitato marsigliese, avendo deliberato di tenere una riunione nella nuova casa sotto la presidenza di Don Bosco, si aggiravano già per i viali.

  A017000297 

 Don Bosco si dichiarò lietissimo di riconoscere questo e di poter manifestare tutto il suo contento.

  A017000297 

 Finchè Iddio non chiamerà Don Bosco all'eternità, egli si ricorderà di tutti in modo particolare davanti al Signore, affinchè li colmi delle sue benedizioni in questo mondo e a suo tempo, ma il più tardi possibile, dia loro il paradiso..

  A017000300 

 Dalla vicina Spagna gli giungevano lettere infocate, perchè varcasse i Pirenei; nella lontana Ungheria il Magyar Atlant di Buda-Pest pubblicava in appendice la traduzione della biografia di Don Bosco scritta dal D'Espiney..

  A017000302 

 Essendo ricchissimi, i due coniugi spendevano molto in beneficenza e molto largheggiavano con Don Bosco..

  A017000303 

 Don Bosco nè la conosceva nè sapeva alcun che delle sue bizzarrie.

  A017000306 

 - La padrona, che aveva gran fede in Don Bosco, ebbe un'idea.

  A017000306 

 Il fatto è storico; ma Don Bosco, sentendolo contare, rise di gusto, dicendo: - D'ora in avanti chiameranno Don Bosco protettore degli stagnín [stagnai]..

  A017000306 

 Mandò a chiamare tutti i giovani e: - Sentite, disse loro, se volete mangiare la minestra, inginocchiatevi qui e recitate un Pater Ave e Gloria a Don Bosco, perchè faccia ristagnare la pentola.

  A017000306 

 Nel 1884, essendosi fatta la gita durante il soggiorno di Don Bosco a Marsiglia, accadde un lepido episodio.

  A017000307 

 Le fatiche fin qui descritte non inducano a credere che Don Bosco si fosse come per incanto ristabilito in salute; si era così poco ristabilito, che l'ispettore' Don Albera, assai preoccupato delle sue condizioni, aderì al suggerimento di chi gli consigliava di chiamargli il dottore Combal, professore all'Università di Montpellier e vera celebrità medica.

  A017000308 

 Don Bosco, al vestito dimesso e all'atteggiamento modesto, lo credette un servo del medico e senz'altro gli domandò notizie del padrone.

  A017000308 

 Introdotto da Don Bosco, si mise in ginocchio a' suoi piedi e gli baciò umilmente la mano.

  A017000311 

 Il Dottore si alzò, esaminò con attenzione Don Bosco per più di un'ora, lo interrogò, stette alquanto a pensare e non diceva nulla..

  A017000312 

 - Ebbene? interrogò Don Bosco..

  A017000318 

 Le informazioni che mi furono somministrate dal Rev.mo Padre Don Bosco sugli antecedenti ed il risultato delle investigazioni che feci io medesimo ci autorizzano a riconoscere in lui l'esistenza di uno stato morboso al fegato, generale e locale..

  A017000338 

 Ho aspettato tanto il bel momento di vedere Don Bosco, ed ora questo momento è giunto.

  A017000338 

 La mia ricompensa sta nel poter dire che ho visto Don Bosco.

  A017000339 

 Così dicendo, gli porse con tanta insistenza una busta, che Don Bosco dovette accettare.

  A017000340 

 Da Marsiglia Don Bosco tornò il 26 a Tolone, con immensa gioia dei conti Colle, che sbarrarono le porte di casa, affinchè nessuno andasse a troncare le loro conversazioni, e neanche gli permisero di tenere conferenza per la questua.

  A017000342 

 La casa dunque sorgeva isolata in mezzo a una vaga solitudine; ma all'arrivo di Don Bosco vi formicolava gente [60] dentro e fuori, venuta là fin dalle prime ore del mattino.

  A017000343 

 A cose fatte, Don Bosco non volle che mancasse un po' di conferenza [33]..

  A017000343 

 Alle dieci e mezzo le sentinelle avanzate diedero il grido che Don Bosco arrivava.

  A017000343 

 Il Servo di Dio, riposatosi brevemente e preso un po' di ristoro, procedette alla cerimonia, assistito da numeroso clero, fra cui il detto Vicario, che ben volentieri cedette a Don Bosco l'onore di compiere il sacro rito, l'abate Guiol, l'ispettore Don Albera e una corona di parroci viciniori.

  A017000344 

 Don Bosco disse la Messa della comunità e alla Messa solenne il Vicario Generale della diocesi fece il panegirico.

  A017000346 

 Inoltre la strada era sassosa, sicchè la vettura andava balzelloni, sconvolgendo a Don Bosco lo sto­maco.

  A017000346 

 Lasciata dopo i vespri domenicali del 30 la Navarra, uno spiacevole contrattempo diede occasione a Don Bosco di esercitare la sua pazienza.

  A017000355 

 Alla cena il discorso cadde nuovamente sulla pioggia tanto necessaria e di nuovo Don Bosco promise che sarebbe piovuto.

  A017000356 

 La signora consegnò a Don Bosco cinquecento franchi, promettendo altre offerte simili, se la campagna andasse bene.

  A017000357 

 Al qual proposito il suo compagno di viaggio attesta: "In questo mese io posso asserire con tutta certezza che almeno cento persone o per lettera o personalmente resero grazie a Don Bosco nello stesso modo, cioè per il frutto di benedizioni date da lui l'anno avanti "..

  A017000357 

 Una ricca famiglia di là metteva a disposizione di Don Bosco una sua proprietà, affinchè vi aprisse una casa.

  A017000358 

 - Il padre scattò come una molla e lo interrogò: - Scusi, lei sarebbe Don Bosco? - Alla risposta affermativa padre, madre, figli si gettano in ginocchio e vogliono la benedizione.

  A017000358 

 Dovendo poi discendere, mentre si avviavano, una delle figlie disse al padre: - Quel sacerdote mi sembra che debba essere Don Bosco.

  A017000358 

 Preso il treno per Nizza, a una stazione intermedia salì [63] nello stesso scompartimento un'intera famiglia, che, alla vista di due preti italiani, cominciò a lamentare che l'anno prima a Parigi non avesse fatto in tempo per visitare Don Bosco.

  A017000359 

 Aveva gran desiderio e gran bisogno di vedere Don Bosco..

  A017000360 

 Discutendosi dell'ammissione di un chierico francese agli ordini sacri, Don Bosco espresse questo parere:, - Se uno non è preparato a fare i voti al tempo degli altri, si licenzi definitivamente.

  A017000363 

 Per una grazia singolarissima ottenuta dopo la benedizione di Don Bosco era diventato tutto cosa sua.

  A017000369 

 - Cominci pure; ma pensi che Don Bosco non ha denari..

  A017000371 

 Avevano cercato Don Bosco a Marsiglia, a Cannes, a Nizza.

  A017000371 

 Qui, mentr'esse scendevano da un treno, Don Bosco sopra un altro partiva per l'Italia.

  A017000372 

 Discorrendo con i suoi figli di Sampierdarena e caduto il ragionamento sugli esercizi spirituali dei giovani, Don Bosco disse: -Nelle nostre case e chiese, per gli esercizi dei nostri figliuoli è sempre meglio chiamar a predicare nostri Salesiani anche solo mediocri nel ministero della parola, piuttostochè ottimi predicatori non appartenenti alla nostra Congregazione.

  A017000373 

 L'itinerario di Don Bosco portava un nuovo viaggio a Roma.

  A017000384 

 GIO. BOSCO..

  A017000386 

 Queste ed altre signore di Genova e dintorni facevano capo alla marchesa Ghiglini che tutte le animava ad aiutare Don Bosco e le sue opere..

  A017000387 

 Il primo partito sarebbe più conveniente: sono parole di Don Bosco "..

  A017000388 

 All'indomani, giovedì santo, questi si confessarono da Don Bosco e gli servirono la Messa nella cappellina domestica; tutti fecero la Pasqua.

  A017000388 

 Don Bosco andava con i Conti e Don Lemoyne con i figli.

  A017000388 

 Finalmente il 9, dato l'addio a Sampierdarena, Don Bosco partì per Genova con Don Lemoyne, che prendeva il posto di Don Barberis.

  A017000388 

 Quel riposo aveva visi­bilmente rinfrancato Don Bosco.

  A017000388 

 Scrive Don Lemoyne [37]: "In sul partire il Conte strinse la mano a Don Bosco in un certo modo che significava un complimento effi­cace, solido, affettivo ed effettivo ".

  A017000393 

 Il Papa Leone XIII addolorato per tanto disastro fece dire a Don Bosco essere necessario salvar l'onore della Religione Cattolica, e porre un argine alla propagazione dell'eresia, e al pervertimento della gioventù.

  A017000401 

 Appena Don Bosco, finita la Messa, ritornò in sacrestia e depose gli abiti sacri, il fanciullo corse a lui dicendogli a mani giunte: -Padre mio, salvatemi! - Don Bosco accettò senz'altro il piccolo savoiardo e lo tenne più anni nell'Oratorio..

  A017000401 

 Fra i visitatori vi fu a La Spezia l'ispettore scolastico, nel quale Don Bosco riconobbe un antico catechista dell'Oratorio di Torino per nome Carlo Alvano Bonino.

  A017000401 

 Or ecco uscire Don Bosco per celebrare.

  A017000401 

 Quegli si congratulò con Don Bosco del bene fatto a La Spezia e narrò un grazioso aneddoto, del quale era stato testimonio nel 1850.

  A017000401 

 Una persona [72] le consigliò di ricoverarlo da Don Bosco nell'Oratorio di Valdocco.

  A017000402 

 Cosa singolare! Dopo cinquant'anni si ripete ancora oggi il medesimo fatto: dovunque si vada, si trovano assai di spesso persone che hanno qualche interessante novità da narrare sii Don Bosco..

  A017000403 

 La casa aveva realmente conseguito lo scopo inteso da Don Bosco nel fondarla, di arrestare cioè la corsa trionfale dei protestanti nella città.

  A017000404 

 Il lunedì dopo Pasqua per tempissimo Don Bosco mosse alla volta di Roma..

  A017000408 

 LA prudenza umana avrebbe consigliato che dopo gli strapazzi del viaggio in Francia e per non precipitare il logoramento delle forze Don Bosco si concedesse un periodo di riposo; ma la divina carità, che non quaerit quae sua sunt, non sa imporre limiti al sacrifizio.

  A017000411 

 Perciò Don Bosco ordinò a Don Bonetti: - Scrivi una lettera a Don Dalmazzo secondo le idee che ora ho esposte; digli che non posso più stare in piedi per le mie infermità, eppure bisogna che io vada in Francia per ottenere soccorsi per le nostre opere.

  A017000424 

 GIOV. BOSCO..

  A017000428 

 Sua Eminenza nel suo discorso, manifestata la propria allegrezza perchè di pari passo con le costruzioni di case ove prima erano campi, fosse proceduta pure l'edificazione di una bella chiesa capace di raccogliere nella preghiera i nuovi abitanti, disse parole di elogio per Don Bosco, che proclamò uomo di Dio, e per i Salesiani, suoi imitatori e seguaci, esortando tutti a concorrere come meglio potevano al compimento del sacro edifizio [39]..

  A017000428 

 Una corrispondenza da Roma all' Unità Cattolica del 26, dopo aver detto che i fedeli erano accorsi numerosi alla sacra funzione, soggiungeva: "Da ogni parte si porge un tributo di meritati encomii a quell'Apostolo di carità, che è il venerando Don Bosco, il quale, confidato nella Provvidenza, si è accinto coraggiosamente all'ardita impresa; essa riuscirà di gran lustro per Roma e di molta spirituale utilità a quella nuova popolazione finora lontana da ogni chiesa e senza alcuna comodità per le pratiche dei Cristiani, ed insidiata per sopraggiunta dai Protestanti, che colla protezione del Governo italianissimo, hanno piantato anche lassù le loro tende ".

  A017000429 

 A questo punto stavano le cose, quando il 14 aprile Don Bosco giunse a Roma.

  A017000432 

 Il 26 aprile i membri dei piccolo clero gli annunziavano una loro corona di comunioni [43], e Don Bosco incaricò Don Lemoyne della risposta, raccomandando a tutti e singoli di essere gigli al Cuore di Gesù e spiegando che il giglio è bianco, e quindi purità; che il giglio olezza, e quindi buon esempio; che il giglio deve custodirsi bene, altrimenti avvizzisce subito, e quindi mortificazione..

  A017000433 

 In quei giorni Don Rua era andato a Tolone per ricevere dal conte Colle i centocinquanta [78] mila franchi promessi, dei quali il Buzzetti recò a Don Bosco una parte, cioè sessantasette mila: somma che in un batter d'occhio sfumò.

  A017000434 

 Bisogna peraltro notare che nella petizione compariva il nome di Don Dalmazzo, non quello di Don Bosco..

  A017000435 

 L'altro corpo morale era presieduto dal principe Pallavicini, al quale Don Bosco indirizzò allora una sua istanza; ma n'ebbe un rifiuto.

  A017000436 

 Nonostante queste disdette e benchè tutto facesse prevedere che le pratiche sarebbero andate in lungo, Don Bosco non si arrese, ma volle che il lavoro per la lotteria continuasse.

  A017000438 

 - Ben volentieri lo faremmo, risposero quelli, ma Don Bosco non vuole ubbidire..

  A017000444 

 Le altre volte Don Bosco a Roma visitava moltissime persone; ma nel 1884 sia per la difficoltà del camminare sia per i sopravvenienti incomodi dovette limitare assaissimo le sue visite, Il 17 aprile visitò il cardinale Consolini, che, molto benevolo verso la Congregazione Salesiano, si mostrò contentissimo di rivederlo e disposto ad aiutarlo; ebbe anzi la bontà di rendergli qualche giorno dopo la visita.

  A017000445 

 Il cardinale Buonaparte, passando in carrozza davanti alla porta della casa e non potendo per un'infermità salire, mandò a Don Bosco il suo biglietto di visita..

  A017000446 

 "I sacrifizi che fa Don Bosco per la Congregazione, scriveva Don Lemoyne, non si possono misurare "..

  A017000447 

 Don Bosco giustificava l'indugio allegando la mancanza di personale; ma poichè l'altro insisteva, alla fine con bella grazia lo invitò ad agevolargli la cosa, facendosi egli stesso salesiano.

  A017000448 

 - Ho capito, gli disse Don Bosco; lei ha più alte aspirazioni.

  A017000448 

 - Quando poi il suo augusto condiscepolo si ricordò di lui e lo nominò Nunzio Apostolico nel Portogallo, coloro che erano a conoscenza del fatto, tra gli altri monsignor Cicognani, allora Nunzio nel Perù, si affrettarono a dire che quella volta Don Bosco non ci aveva azzeccato, perchè monsignor Nicotra andava ormai per la strada che conduceva alla Porpora [50].

  A017000450 

 La mattina del 22 aprile alcuni di essi portarono tre amitti, affinchè Don Bosco li usasse celebrando e poi li restituisse, per inviarli a sacerdoti che dalla Francia chiedevano quel favore.

  A017000451 

 Don Bosco nell'accomiatarla le domandò:.

  A017000454 

 Dominata da questo pensiero, benchè l'ora della Messa fosse già trascorsa., noleggiò macchinalmente una vettura e volò da Don Bosco, che per buona sorte rinvenne solo nella sua stanza.

  A017000459 

 La Croix, per esempio, nel numero del 22 aprile, annunziando l'arrivo a Roma, di due illustri Vescovi, aggiungeva: Et de Don Bosco, le grand bienfaiteur des orphelins.

  A017000459 

 Non si contentò di una così laconica notizia il Journal de Rome, ma nel numero del 25 aprile pubblicò addirittura un'intervista d'un suo collaboratore con Don Bosco.

  A017000461 

 Entra il mio amico con un grosso incartamento nelle mani e mi dice: - Caro Don Bosco, nel mio testamento avevo disposto di una somma per le sue opere; ma oggi mi è venuto in mente che per fare il bene è meglio non aspettare la morte.

  A017000471 

 - Uno di questi è appunto lei, Don Bosco! esclamò conchiudendo quel signore..

  A017000472 

 Don Dalmazzo entrò mentre la signora porgeva a Don Bosco in elemosina un biglietto da cinquecento lire.

  A017000472 

 Poi, benchè sapesse che Don Bosco non aveva denari, avendoglieli presi tutti lui al mattino, entrò nella sua camera per chiedergli consiglio.

  A017000472 

 Un casetto analogo a quelli narrati qui sopra da lui accadde anche allora a Don Bosco in Roma.

  A017000473 

 Madame di Fontenay, una sua cugina e la figlia di costei erano fra le più assidue da Don Bosco: per tre settimane andavano a vederlo ogni giorno.

  A017000473 

 Parlandone dinanzi a Don Bosco, le venne in niente di dirgli che egli avrebbe potuto farglielo ritrovare e che in tal caso quel danaro sarebbe stato per i suoi giovanetti.

  A017000474 

 Il 26 aprile alcuni preti francesi, venuti con la carrozza a prendere Don Bosco, lo condussero a celebrare nella cappella delle Suore della Retraite o del Cenacolo, come già egli aveva promesso di fare.

  A017000476 

 Don Bosco, sebbene stanco, non seppe dirgli di no.

  A017000477 

 Talora ci lamentiamo di ciò che a noi pare ci manchi, senza riflettere ciò che costò a Don Bosco quello che abbiamo "..

  A017000478 

 Cantato un mottetto e letto un capo della vita di S. Francesco di Sales, Don Bosco dal palco disse queste brevi parole, raccolte da Don Lemoyne..

  A017000491 

 Parlano di Don Bosco e de' suoi figli i tanti collegi sparsi in Italia, in Francia, in Spagna e fino nelle lontane Americhe; parlano di Don Bosco e de' suoi figli, celebrano le loro lodi le tante chiese erette nelle varie parti del mondo nello spazio di pochi anni; parlano i tanti libri stampati per l'istruzione religiosa del popolo; parlano le tante opere dì polso date alla luce, e i classici corretti per sottrarre alla gioventù ciò che vi ha di pericoloso nella italiana letteratura; parlano gli oratorii festivi, le scuole diurne, serali, festive, [92] ove i giovanetti imparano ad amare Dio e a servirlo, e nello stesso tempo ricevono un'istruzione conveniente al loro stato; parlano le Missioni, che in breve giro di tempo si stabilirono numerose nell'America e prosperano a gloria della Chiesa cattolica e della civiltà.

  A017000491 

 Se io taccio, il nome di questo uomo della Provvidenza, di Don Giovanni Bosco, risuona sulle labbra di ben 100.000 giovanetti che lo riconoscono per padre.

  A017000492 

 Certamente non vi può essere elogio pari alla grandezza, al benefizio, all'eroismo, del quale sono improntate le opere dell'impareggiabile Don Bosco.

  A017000495 

 Facendo un parallelo coi fondatori dei grandi Ordini religiosi, Domenicani, Francescani, Ignaziani, Don Bosco seppe a tutti e tre ispirarsi e da ciascuno togliere qualche parte, che servisse alla edificazione dell'opera sua, la quale tuttavia è distinta da questi..

  A017000496 

 Pare che risponda a quella di S. Ignazio nella scienza per il numero grande di opere che date alla luce pel popolo, e Don Giovanni Bosco è uomo di grande ingegno, di profondo sapere, e dotto in svariate discipline; ma però non abbiatelo a male, se io dico che non siete voi che avete inventato la pietra filosofale..

  A017000501 

 Ed ora Don Bosco è venuto in Roma, ha piantato le sue tende nella nuova Roma, nella Roma non battezzata, è venuto per fondare la sua chiesa ed il suo ospizio; è venuto nella Roma delle trattorie, dei caffè, delle strade larghe, delle vie bene allineate, è venuto a dare spettacolo della Carità cristiana, e conforme alle esigenze di questo secolo.

  A017000502 

 Don Bosco ha detto che esso ha incominciato la chiesa al Castro Pretorio, e che tocca a noi continuarla e finirla.

  A017000502 

 No, mio caro Don Bosco lei l'ha incominciata; dunque mi permetta di dirle che lei deve finirla.

  A017000502 

 Noi pregheremo Iddio che ci conservi Don Bosco almeno almeno sino a vedere compiuta la chiesa, compiuto l'edificio dell'Istituto coi 500 giovani ricoverati, provvisti non solo della sto­rica famosa pagnotta, che la Provvidenza saprà loro dare, ma di qualche altra cosa di più, poichè non in solo pane vivit homo..

  A017000503 

 É Don Bosco che deve finir quest'opera, esso, cui nulla si niega, che tanto ascendente esercita sopra quanti lo ascoltano, che gode una venerazione mondiale.

  A017000506 

 I Romani certamente non abbandoneranno Don Bosco solo in questa sua impresa, ma vi concorreranno con quella fede e carità, di cui godono nel mondo sì bella fama.

  A017000508 

 Un bel mottetto eseguito dalle nobili Oblate e la Benedizione eucaristica impartita da monsignor Kirby posero termine alla cerimonia, Don Bosco, rientrato in casa, pensò immediatamente ai preparativi per l'udienza pontificia..

  A017000509 

 Don Bosco tuttavia si confortò al sentire dal suo ospite che il Papa, intrattenendolo per circa un'ora e mezza, gli aveva chiesto notizie di lui, della sua salute e in particolare de' suoi occhi, parlandone con molta amorevolezza [53]..

  A017000509 

 Il latore della lettera ebbe l'incarico di chiedere al Maestro di Camera, quando potesse ritornare per la risposta; [96] ma Monsignore gli disse che non occorreva incomodarsi, perchè egli stesso fra un giorno o due avrebbe mandato il biglietto a Don Bosco, al quale intanto inviava i suoi saluti.

  A017000510 

 Il 2 maggio Don Bosco, visitato dal commendatore Sterbini, scalco segreto di Sua Santità, si lamentò con lui del lungo indugio.

  A017000510 

 Quegli sdegnato gli suggerì di presentarsi senz'altro in Vaticano la sera del dì seguente, perchè, prestando allora servizio in anticamera monsignor Marini, amico del Santo, certamente sarebbe stato introdotto; ma Don Bosco non reputò conveniente fare a quel modo..

  A017000512 

 All'una e tre quarti Don Bosco entrò dal Papa.

  A017000513 

 - Oh Don Bosco, disse subito il Papa, come state? come va la vostra salute? e gli occhi? Sento che non state troppo bene..

  A017000514 

 Don Bosco, che si era messo in ginocchio, gli baciò il piede, poi chiese licenza di restare in piedi, perchè in quella posizione non avrebbe potuto resistere.

  A017000514 

 Don Bosco, ringraziando Sua Santità, si sedette.

  A017000515 

 Voi, o Don Bosco, siete necessario.

  A017000516 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco, troppo grande bontà è la vostra nel mettermi a paragone con voi.

  A017000518 

 Don Bosco presentò allora la somma dei privilegi che bramava ottenere per la Congregazione, e gli disse: - Santo Padre, supplico perchè si degni di rendere completa la Pia Società Salesiano, che ora è solamente a mezzo.

  A017000519 

 Il Pontefice diede un'occhiata a quelle carte, che Don Bosco gli porgeva, e gli ripetè: - Concederemo tutto quello che volete.

  A017000520 

 - Santo Padre, disse Don Bosco, io non trovo parole valevoli per ringraziarlo delle benevoli espressioni, con le quali si degna prendere in considerazione Don Bosco e i suoi figli.

  A017000523 

 - E come, ritiratosi Monsignore, il Papa si fu di bel nuovo adagiato: - Santo Padre, ripigliò Don Bosco, le concessioni già fatte dal Pontefice Pio IX sono spirate ed io in questo momento mi trovo imbrogliato.

  A017000523 

 Don Bosco si voleva pure alzare per mutare anche lui sedia.

  A017000524 

 Dopo entrò a parlare della chiesa del Sacro Cuore e domandò: -Quali lavori state ora compiendo? - Don Bosco spiegò a che punto fosse l'innalzato edifizio e quali fossero i lavori in corso; disse delle difficoltà incontrate, del bene che si faceva nel presbiterio già finito e che pel momento serviva di parrocchia, del mese di maggio cui interveniva un migliaio di persone ogni sera, dell'oratorio festivo, delle scuole frequentate da duecento giovani, del catechismo domenicale, al quale accorrevano circa trecento ragazze, dell'ospizio che si stava per costruire e dei locali già fatti o comprati che avrebbero potuto già contenere una cinquantina di giovanetti.

  A017000524 

 Il Papa ascoltava con vivo interesse questa esposizione, quando Don Bosco uscì a dire: - Io vorrei chiedere a Vostra Santità che mi permettesse di esprimere una mia idea..

  A017000526 

 - Questa chiesa, proseguì Don Bosco, è cattolica, cioè tutto il mondo prende patte alla sua costruzione, e questo ospizio è per i giovanetti di ogni nazione della terra.

  A017000532 

 - Ma, Santo Padre, spiegò Don Bosco, non voglio tuttavia che resti solo nell'impresa di edificare questa facciata: voglio aiutarlo in quello che posso.

  A017000534 

 - Ebbene, è Don Bosco che l'ha consigliata a fare questa offerta.

  A017000538 

 Nella sua proposta Don Bosco vedeva anche un mezzo per avvantaggiare il denaro di S. Pietro, allora scemato di molto..

  A017000539 

 Ricorderanno i lettori che il Papa largiva un assegno mensile alla casa della Spezia; era quindi naturale che Don Bosco rendesse conto di quella casa, e con ciò si apriva il passo a dar notizie degli altri collegi, dell'Oratorio, di due compagnie principali, cioè del piccolo clero e del Santissimo Sacramento..

  A017000543 

 A domanda di Don Bosco, il Papa autorizzò allora la Con­gregazione Salesiana a tenere novizi anche nelle case professe tanto a Torino che a Marsiglia; indi continuò: - Aiutateli a sfidare tutte le insidie del demonio e manteneteli a posto.

  A017000544 

 Poscia il discorso si aggirò intorno, ai Cooperatori Salesiani, che il Papa, a preghiera di Don Bosco, benedisse largamente.

  A017000545 

 A questo punto Don Bosco presentò la lista di alcuni, per i quali desiderava ottenere onorificenze dalla Salita Sede.

  A017000556 

 Il Papa vi diede un'occhiata e poi disse a Don Bosco che facesse scrivere in distinti fogli le singole suppliche per presentarle all'ufficio e dar loro corso più comodamente.

  A017000558 

 - Ora se permette, riprese Don Bosco, chiamo il mio segretario e Don Daghero, Direttore del seminario di Magliano Sabino, perchè abbiano l'alto onore di baciare il piede a Vostra Santità.

  A017000564 

 - E questi, disse Don Bosco, è Don Lemoyne mio segretario.

  A017000567 

 - E le vostre Missioni? chiese il Papa, rivolgendosi a Don Bosco..

  A017000572 

 Don Bosco s'inginocchiò, mentre il Papa cercava d'impedirglielo.

  A017000573 

 Don Bosco, pur nella sua solita tranquillità, appariva molto contento.

  A017000573 

 Tuttavia in carrozza Don Lemoyne gli domandò: - É contento, Don Bosco?.

  A017000576 

 Nello stesso giorno Don Lemoyne indirizzò da parte di Don Bosco un biglietto a Don Rua con ordine di comunicarlo a tutte le case, affinchè si sapesse dell'udienza, delle cose ottenute a Roma e del prossimo ritorno [56]..

  A017000577 

 Il 6 maggio aveva fatto scrivere a Don Rua: "Don Bosco sta preparando una lettera che intende di mandare ai giovani, nella quale vuol dire tante belle cose ai suoi amatissimi figliuoli".

  A017000577 

 Quasi sulle mosse per lasciare l'eterna città Don Bosco fece scrivere all'Oratorio sotto forma di lettera la narrazione di un sogno della massima importanza.

  A017000585 

 - O Don Bosco! Mi conosce?.

  A017000592 

 In quell'istante si avvicinò a me l'altro mio antico allievo, che aveva la barba tutta bianca e mi disse: - Don Bosco, vuole adesso conoscere e vedere i giovani, che attualmente sono nell'Oratorio?.

  A017000626 

 Perchè si vuoi sostituire alla carità la freddezza di un regolamento? Perchè i Superiori si allontanano dall'osservanza di [112] quelle regole di educazione che Don Bosco ha loro dettate? Perchè al sistema di prevenire colla vigilanza e amorosamente i disordini, si va sostituendo a poco a poco il sistema meno pesante e più spiccio per chi comanda, di bandir leggi che se si sostengono coi castighi accendono odii e fruttano dispiaceri; se si trascura di farle osservare, fruttano disprezzo per i Superiori e sono causa di disordini gravissimi?.

  A017000650 

 A questo punto Don Bosco sospese di dettare; gli occhi suoi si empirono di lagrime, non per rincrescimento, ma per ineffabile tenerezza che trapelava dal suo sguardo e dal suono della sua voce: dopo qualche istante continuò.

  A017000656 

 GIO. BOSCO. [115].

  A017000658 

 Questo scritto è un tesoro, che con il trattatello sul Sistema Preventivo e con il Regolamento delle case forma la trilogia pedagogica lasciata da Don Bosco in eredità a' suoi figli.

  A017000659 

 Di qui le preoccupazioni del Santo per la sua salute, manifestate a colui che era suo confessore durante l'assenza di Don Bosco..

  A017000678 

 GIO. BOSCO..

  A017000690 

 BOSCO GIOVANNI..

  A017000696 

 La sua lettera vai ha consolato assai perchè questo mi fa conoscere come Ella si ricordi ancora di questo povero D. Bosco.

  A017000704 

 GIO. BOSCO..

  A017000715 

 GIO. BOSCO. [118].

  A017000718 

 Essendovi una fermata lunghetta, discese nella sala, dove il capostazione aveva permesso agli alunni di radunarsi; del che Don Bosco si affrettò a ringraziarlo, visitandolo.

  A017000718 

 Poichè le pratiche per i privilegi non sembravano tanto vicine a giungere in porto, Don Bosco il 14 maggio partì da Roma.

  A017000719 

 Don Bosco, circondato dai giovani che ingombravano il marciapiede, non si avvide di quella manovra e immaginandosi che il treno prima arrivato fosse [119] anche il primo a partire, non si mosse.

  A017000720 

 Don Bosco, non reggendo più dalla stanchezza e dolendogli assai le gambe, entrò in una stanzuccia per distenderle e riposare.

  A017000721 

 Don Bosco alla fine manifestò il timore che la cattiva salute gl'impedisse di condurre avanti le opere intraprese; ma Luigi gli disse: - La sua cattiva salute? Domani vedrà! - Furono queste le sue ultime parole.

  A017000721 

 Don Bosco, sparita la visione, stava meglio, tanto meglio che Don Lemoyne vedeva con meraviglia com'egli, montando in treno, apparisse quasi arzillo.

  A017000724 

 Orbene Don Bosco pronunciò questa sentenza: - Certa gente, quando pare che protegga la Chiesa, fa come chi, offrendovi da sedere, vi porge una sedia rotta, sicchè invece di farvi sedere vi fanno cadere..

  A017000724 

 Vennero proferite da Don Bosco in quell'occasione certe parole, che Don Rinaldi amava ricordare [65].

  A017000725 

 Sette ore di viaggio riportarono finalmente Don Bosco a Torino la sera del 17.

  A017000726 

 Don Lemoyne dovette presto adempiere ancora due incarichi riferentisi al viaggio, fare cioè le scuse al Vescovo di Ventimiglia, il quale si lamentava che Don Bosco fosse passato due volte per la sua diocesi senza lasciarsi vedere da lui [66], e al Direttore delle ferrovie romane, che, passando per Firenze, non aveva potuto visitare e ringraziare del recente favore [67]..

  A017000728 

 É mirabile cosa il vedere come D. Bosco nonostante la sua avanzata età di 69 anni entri in ogni questione e sappia dire la sua parola opportuna.

  A017000729 

 Se D. Bosco incontra medici, di qualunque malattia parlino, esso ne conosce le cause, il corso, le crisi e le principali medicine..

  A017000731 

 Se si parla d'autori italiani o latini, D. Bosco non manca di ripeterne dei brani a memoria.

  A017000732 

 E D. Bosco all'improvviso uscir fuori col testo integro ebraico, che vien ripetuto da Menghini colla stessa pronuncia..

  A017000733 

 E D. Bosco entra a specificare quando è possibile e quando non è possibile ovvero non utile questa operazione.

  A017000733 

 Si trova D. Bosco a Sampierdarena ed ecco viene alle frutta Parodi, capitano di corvetta, ed entra il discorso sul modo di far sollevare una nave calata a fondo nel mare.

  A017000738 

 D. Bosco narrava poi con mirabile erudizione la storia dei telegrafi, della magia, dell'architettura, della stampa, delle lettere, dei numeri arabici e romani ed è cosa piacevolissima udirlo parlare..

  A017000744 

 NELL'UDIENZA cotanto memorabile del 9 maggio Don Bosco, poco prima di ricevere con Don Lemoyne e Don Daghero la benedizione, aveva detto con sentimento di umiltà e confidenza al Papa: - Padre Santo, non abbiamo ancora avuto la consolazione di avere la firma di Vostra Santità.

  A017000745 

 Ben a ragione Pio XI al Rettor Maggiore Don Ricaldone che gli offriva in questo mese di aprile 1934 il prezioso reliquiario contenente una vertebra del Santo, disse: - Eh, sì, Don Bosco aveva spina dorsale a differenza di tanti altri che non ne hanno..

  A017000756 

 "Sulle cagioni speciali che lo movevano a supplicare per ottenere " i privilegi Don Bosco si esprimeva a questo modo:.

  A017000791 

 GIO. BOSCO Rettore.

  A017000797 

 Ho ricevuto il ven.mo foglio dell'Eminenza Vostra del 4 corrente col quale si compiace Ella di raccomandarmi pel buon esito la domanda del Rev.mo D. Bosco relativa ai privilegi per la sua Cong.ne, e per la quale il prelodato Sacerdote mi avea già diretta una apposita testimoniale.

  A017000805 

 Spediti a Roma i documenti suddetti, Don Bosco rivolse i suoi pensieri al suo viaggio in Francia, confidando che, [130] quando fosse di ritorno, la pratica avrebbe già fatto del buon cammino; ma le cose andarono in senso inverso della sua aspettazione, sebbene due notizie liete venissero a rallegrarlo, la prima sul punto di lasciare la Francia e l'altra nell'avviarsi alla volta dì Roma..

  A017000806 

 L'ottima cooperatrice salesiana, che nel frattempo era stata a Roma, aveva detto al Papa nell'udienza concessale: - Santo Padre, le chiedo una benedizione speciale anche per Don Bosco..

  A017000807 

 - Come? conosce Don Bosco di Torino? Dove si trova presentemente? dov'è?.

  A017000809 

 - Come sta de' suoi occhi? come sta delle sue gambe? Gli dica che si abbia cura e che risparmi le sue forze... Don Bosco ci ha fatto chiedere molte cose: cose serie e difficili a ottenersi.

  A017000810 

 Ma Don Bosco capì benissimo, che il Papa intendeva parlare dei privilegi e che, così dicendo a quella signora, non ignorava che essa avrebbe veduto il Santo e gli avrebbe riferito tutto; non è quindi inverosimile che volesse fargli giungere per quella via l'assicurazione della sua volontà disposta a favorirlo..

  A017000811 

 E così appunto l'intese Don Bosco, il quale: - Buon segno, disse quando fu solo con i suoi figli, buon segno! Speriamo che questa volta otterremo quello che da tanti anni forma l'oggetto di tutti i miei pensieri.

  A017000812 

 Don Bosco, più positivo di Don Dalmazzo: - Può darsi, osservava, che Ferrieri sia spinto a cedere più dalle lettere del cardinale Alimonda che dal suo male... [132].

  A017000813 

 - Dopo due sole ore di fermata Don Dalmazzo ripartì per Roma, dove di lì a non molto smorzò il suo ottimismo; poichè l'illustre infermo, per il quale Don Bosco aveva ordinato preghiere, appena scomparso il pericolo, tornò ad allegare i soliti motivi per il solito rifiuto.

  A017000813 

 Egli portava radicato nell'animo il convincimento che la Congregazione di Don Bosco non sarebbe potuta sopravvivere al suo Fondatore..

  A017000814 

 - Padre Santo, gli aveva detto, perchè non concedere questi privilegi anche a Don Bosco? È forse il suo istituto differente dagli altri? Ora se tali privilegi agli altri sono concessi, perchè non concederli a questo? A che dunque costituirmi Protettore di questa Congregazione, se la mia protezione è così negletta? Se la Congregazione Salesiana non si merita questi privilegi come tutte le altre, mi si dica quali demeriti siano in essa, chè io interverrò a correggere; ma se è diversamente, e pur non si vogliono concedere, io sono stanco di chiedere sempre e non ottenere mai nulla.

  A017000814 

 Il cardinale Nina, come aveva promesso, perorò con zelo la causa di Don Bosco dinanzi al Santo Padre, secondochè egli medesimo riferì a Don Dalmazzo.

  A017000817 

 Tuttavia parve sulle prime esserci un nuovo filo di speranza; poichè il Cardinale Prefetto per il motivo della salute era allora dispensato dalle sue occupazioni e gli affari dipendevano solamente dal segretario monsignor Masotti, che andava all'udienza invece del suo superiore e si dichiarava benevolo; nulla per altro faceva senza interrogare Ferrieri, Trasmesse dunque le nuove carte, nelle quali si chiedevano i privilegi per communicationem, alla Sacra Congregazione con ordine del Papa che si esaminassero, Don Bosco per tutta risposta si vide capitare una partecipazione, in cui gli si diceva che un Breve di Pio IX aveva abolita questa maniera di dare i privilegi; essere perciò indispensabile una domanda particolareggiata dei singoli privilegi, dei quali si credeva aver bisogno..

  A017000818 

 Sofferente nel corpo per le sue indisposizioni e oppresso nella mente da tante brighe, Don Bosco fece di necessità virtù, sobbarcandosi da capo a questo sforzo di ricerca per umiliare poi l'elenco al Santo Padre e supplicarlo che si degnasse di darvi corso.

  A017000818 

 Un'altra faticaccia da non si dire! Venne, come soleva fare con frequenza, l'avvocato Eleonori a visitare Don Bosco per assicurarlo che, nonostante quel contrattempo, i privilegi gli sarebbero accordati..

  A017000819 

 - La mia testa non regge più, esclamò Don Bosco, e sarò costretto a rinunziare ai privilegi.

  A017000821 

 Don Bosco vi attese più giorni, anche Don Dalmazzo vi lavorò una notte intera; finalmente si tracopiarono privilegi e citazioni, e fu presentato il tutto a monsignor Masotti [73]..

  A017000821 

 Giunti questi elenchi, Don Bosco e Don Lemoyne si misero a sfogliare nei volumi per trovare i privilegi chiesti, le relative date e tutto il rimanente.

  A017000822 

 In mezzo a tante angustie Don Bosco scrisse al cardinale Alimonda una lettera, dalla quale traspaiono il suo accoramento e la sua rassegnazione [74]..

  A017000837 

 GIO. BOSCO..

  A017000851 

 - Mi piace il latino di Don Bosco, aveva detto il Papa.

  A017000851 

 Con i suoi amici Don Bosco il 2 maggio aveva espresso nuovi timori.

  A017000851 

 Egli ha protestato che Don Bosco non avrebbe mai ottenuto i privilegi; quindi ora negarli non vuole, perchè il Papa dice di volerli concedere, ma temporeggerà.

  A017000851 

 Subito la sera del 9 il cardinale Nina, desideroso di conoscerne l'esito, visitò Don Bosco e gli narrò come il giorno innanzi Sua Santità si fosse fatte leggere da lui le commendatizie dell'Alimonda e poi la supplica di Don Bosco unita alla nota dei privilegi.

  A017000852 

 Papa le buone disposizioni, che luminosamente si appalesarono poi nell'udienza, fino a concedere che in attesa del decreto formale continuasse Don Bosco a rilasciare le dimissorie..

  A017000857 

 - No, lo dice Don Bosco, e Don Bosco in queste cose fa testo, perchè ha studiato bene la materia..

  A017000858 

 - Oh questo poi!... Che Don Bosco faccia testo, non ci sembra..

  A017000859 

 - Sì, o signori, e quando Don Bosco parla su questi argomenti, non erra, perchè conosce a fondo decreti e tutto..

  A017000860 

 - Sarà; ma in questo caso la sbaglia grossamente Don Bosco... È certissimo... Non c'è questione... Mi sembra l'anno 1848... No, è il 1852... Veramente non mi ricordo più... Ma però il decreto c'è Oh, c'è sicuramente... Non ci può essere dubbio..

  A017000863 

 Don Dalmazzo cominciava a cantare vittoria in nome di Don Bosco; ma uno saltò su e disse: - È presto fatto a verificare.

  A017000865 

 Da tale risoluzione privata non sanzionata mai da atto pubblico, ma rimasta sempre negli uffici, ebbe origine l'erronea opinione del Breve di Pio IX, Don Bosco, e si comprende il perchè, sebbene non ignorasse il vero, tuttavia non aveva giudicato prudente nel corso delle trattative contestarne l'esistenza..

  A017000865 

 Si dovette concludere che Don Bosco aveva ragione.

  A017000866 

 Quanto abbiamo narrato, accadde dopo che Don Bosco aveva dovuto lasciare Roma senza poter venire alla conclusione..

  A017000867 

 Ritorniamo a Leone XIII. La promessa da lui fatta a Don Bosco fu senza indugio tradotta in atto.

  A017000867 

 Venuto all'udienza monsignor Masotti, il Papa gli disse: - Desidero che siano concessi a Don Bosco i privilegi.

  A017000869 

 - Guardate voi in che modo possiamo contentare Don Bosco..

  A017000871 

 Ciò udito, Don Bosco disse: - Se concedono questo, concedono molto più di quello che si domanda.

  A017000871 

 I giorni II, I2 e I3 di maggio Don Bosco li passò in consultazioni con l'avvocato Eleonori e con vari Monsignori suoi amici, battendo sempre sul punto della volontà dichiarata del Papa.

  A017000874 

 Nell'adunanza capitolare del 27 giugno Don Bosco potè annunziare essere stato steso il decreto dei privilegi per comunicazione non più con gli Oblati, ma con i Redentoristi; il decreto, visto e letto da Don Dalmazzo, contenere magnifici elogi della Congregazione Salesiana; esservi compresa l'esenzione dalla giurisdizione vescovile; altro non mancare al decreto se non la firma del cardinale Ferrieri, il quale però aveva detto che, se il Papa così voleva, egli se ne lavava le mani..

  A017000875 

 In un primo tempo il segretario Masotti, non certo di suo capo, aveva negata, presente Don Bosco, l'esistenza stessa degli Oblati; ma gli archivi diedero la risposta.

  A017000875 

 Ma perchè non più la comunicazione con gli Oblati? Vi era stato un retroscena dilatorio, riuscito però a vantaggio di Don Bosco.

  A017000879 

 Ritornato che fu, essendo affezionatissimo a Don Bosco, ne diede subito copia.

  A017000880 

 Il decreto così redatto conteneva quegli elogi della Congregazione, dei quali Don Bosco aveva parlato ai capitolari; ma il Ferrieri, quando lo lesse, diè di piglio alla penna e li cancellò di netto, facendo aggiungere il periodo, col quale si toglievano alla Congregazione tutte le concessioni e privilegi dati ad tempus o per iscritto o vivae vocis oraculo.

  A017000883 

 È una quindicina [141] d'anni che Don Bosco fatica e soffre per ottenerli.

  A017000885 

 Che consolazione per Don Bosco!.

  A017000886 

 Poi Don Lemoyne volle andare da Don Berto, segretario di Don Bosco, per manifestargli l'idea di Don Bonetti.

  A017000892 

 Darlo in mano a Don Bosco e scoppiare il primo fulmine fu un attimo solo.

  A017000892 

 Don Bosco tentò di leggerlo, ma non potè.

  A017000892 

 Don Bosco, troppo commosso, non potè rimettersi subito a leggerlo; io adesso cercava dì decifrare la scrittura e non ci riusciva..

  A017000892 

 E mentre Don Bosco si avviava, ecco scoppiare il quarto: la striscia di fuoco parve protendersi fino al tavolino, sul quale era stato posto il decreto.

  A017000892 

 Io presi Don Bosco per un braccio e traendolo nell'altra stanza, gli dissi: Venga via; non vede che qui è in pericolo? Sembra che questi fulmini cerchino lei.

  A017000894 

 Don Bonetti allora, in preda a vivo entusiasmo, disse a Don Lemoyne: - Ricordi il sogno dei quattro tuoni e della pioggia di spine, di bottoni, di fiori e di rose? Quel sogno Don Bosco lo fece quattro anni or sono! Prendi il portafoglio che io tengo nella mia veste e dammelo..

  A017000895 

 Don Bosco fece il sogno nel 1880, nella notte dall'8 al 9 luglio, che vuol dire la notte scorsa, e il giorno 9, quattro anni a oggi, alle sei pomeridiane lo narrò in Capitolo [77]..

  A017000896 

 L'allegrezza e la commozione di quei tre erano al colmo, e si dicevano l'un l'altro: - Come negare la protezione di Maria Santissima? -Don Lemoyne la sera stessa, imbattutosi in Don Notario, gli narrò il fatto, e Don Notario: - Adesso capisco, esclamò, perchè al quarto colpo di fulmine tutta la sala della biblioteca, dov'io mi trovava, si riempi d'un odore di zolfo e d'un caldo così soffocante, che fui costretto a uscire! -La biblioteca dell'Oratorio comunicava per una porticina interna con la camera di Don Bosco..

  A017000897 

 Lo voglio! Voglio che Don Bosco sia appagato.

  A017000897 

 Senza l'intervento di Leone XIII, Don Bosco non avrebbe mai veduto pago il suo voto.

  A017000898 

 Alla meschinità della forma Don Bosco non badò gran fatto, pago del contenuto.

  A017000902 

 COLORO che avvicinarono Don Bosco negli ultimi anni della sua vita, lo vedevano costantemente assistito o accompagnato da un giovane chierico, alto della persona, distinto nei modi, dall'aria aperta e gioviale.

  A017000902 

 Un giovane intelligente e sensibile che tali parole udiva dalle labbra di Don Bosco, non se ne scordava più, ma guardava ansioso nell'avvenire, fantasticando sul loro avveramento..

  A017000903 

 Durante quelle vacanze, mentre gli altri ascritti furono mandati a passai e un paio di mesi nel collegio di Borgo S. Martino, egli venne da Don Bosco ritenuto presso di sè [145] a Torino e incaricato di alcuni lavori, fra i quali una carta geografica della Patagonia.

  A017000903 

 In tutto questo noi dobbiamo vedere una graduale e necessaria preparazione alle parti, che il Viglietti avrebbe dovuto compiere in seguito presso la persona di Don Bosco, quando si sarebbe resa indispensabile un'amorevole, assidua e gravosa assistenza..

  A017000904 

 - Io andrò a Roma, soggiunse Don Bosco, e al mio ritorno trovati qui; sarai il baculus senectutis meae.

  A017000904 

 Avvicinandosi questo momento, Don Bosco diede al Viglietti uno speciale incarico per la venuta del cardinale Alimonda.

  A017000904 

 In novembre potè venire a Torino e presentare il dono, del quale tanto il Cardinale che Don Bosco furono soddisfattissimi; questi in particolare si compiaceva assai di vedervi figurare il suo paese e notata la sua casetta nativa.

  A017000905 

 Così finisce colla morte di Don Bosco la cronaca..

  A017000905 

 Se avessi errato in qualche cosa, non me se ne farà gran colpa, quando massimamente si consideri che, allorchè si era in viaggio, il molto lavoro impediva per lo più di scrivere di giorno e solo alla notte io poteva prendere qualche appunto Quanto è qui narrato fu scritto da chi non abbandonò mai Don Bosco nè di giorno nè di notte, mentre fu a parte di tutti i segreti di lui; perciò meglio di molti altri potè dire di ciò che succedeva intorno a questo santo uomo ".

  A017000905 

 "Questa cronaca, dic'egli, io l'ho scritta colla maggior verità ch'io ho saputo; mi son fatto uno studio di evitare descrizioni inutili, riflessioni, etc. Ho semplicemente esposti i fatti man mano che succedevano o come li aveva uditi dallo stesso Don Bosco o da altri all'uopo nominati.

  A017000906 

 Il miglioramento della salute di Don Bosco si considerava nell'Oratorio come una grazia della Madonna.

  A017000908 

 Com'era previdente sempre Don Bosco nelle cose sue! Fin dalla metà di aprile a Roma le modalità della conferenza gli avevano occupata la mente, già da tante cure assediata e oppressa.

  A017000908 

 Il 19 di quel mese faceva scrivere a Don Rua: "Un ultimo avviso a nome del signor Don Bosco.

  A017000909 

 L'invito, mandato da Don Bosco alcuni giorni avanti, attirò al santuario non meno di duemila persone, fra cui signori e signore francesi.

  A017000912 

 Si dovevano pagare gli operai, e Don Bosco non aveva danari.

  A017000925 

 Don Bosco aveva parlato con vigoria non più solita; anzi, disceso dal pulpito, disse che si sarebbe sentito di predicare ancora a lungo.

  A017000926 

 L'articolo terminava così: "Noi vorremmo chiudere questa qualunque relazione con una lode a colui, che è il principale promotore di feste sì splendide in Torino, e sì atte a tenere accesa tra noi la fede e a ravvivare la pietà cristiana; ma quale encomio sarebbe pari all'opera sua? Invece delle lodi di poveri giornalisti, Don Bosco si abbia la stima, la venerazione, l'affetto dei Torinesi; si abbia la protezione della Vergine Ausiliatrice; si abbia la lode, la benedizione, il premio da Dio, alla cui gloria ha consacrata la vita ".

  A017000927 

 Venuto a restar libero da una parte l'inginocchiatoio accanto a Don Bosco, egli vi si appressò, ma tenendosi in piedi.

  A017000932 

 Che sia succeduto fra Don Bosco e quel signore, a Dio solo è noto.

  A017000932 

 Don Bosco per non perdere tempo si voltò dall'altro lato, e confessò l'ultimo giovane.

  A017000933 

 Don Bosco domandò al giovanetto se voleva bene a Maria Ausiliatrice.

  A017000933 

 Nel benedirlo Don Bosco gli aveva detto che un giorno sarebbe stato de' suoi figli; la qual cosa si avverò qualche anno dopo..

  A017000933 

 Quanti venivano a implorare per sè o per altri favori temporali! Durante la novena a Montemagno il giovinetto tredicenne Giovanni Vaira ricuperò quel benessere fisico che tuttora lo accompagna, sacerdote salesiano, nella Patagonia, e di cui venne qui a impetrare la grazia da Maria Ausiliatrice per la mediazione di Don Bosco.

  A017000933 

 Una buona signora, impietosita, disse alla donna: - Perchè non portate il vostro figlio da Don Bosco a farlo benedire? Tutti i giorni ci vanno tanti ammalati e guariscono.

  A017000934 

 A Capua un'ispettrice scolastica, visitando un'educandato diretto da suore, scoperse che vi si era adottata la Storia d'Italia di Don Bosco.

  A017000934 

 Le vipere già c'erano purtroppo! Buon per l'Italia che Don Bosco spendeva la sua esistenza in apprestare contravveleni..

  A017000934 

 Mentre a Torino tanto fervore di popolo cercava Don Bosco e la sua Madonna, in una città meridionale accadeva uno di quei fatti che ben possiamo ricordare come segno dei tempi.

  A017000934 

 Spiaceva immensamente al giornalista vedere dal Tommaseo raccomandata alle scuole "l'infamia " di un libro siffatto e per iscagionarne il fiero dalmata ricorreva alla doppia ipotesi che o egli avesse avuto le traveggole o la sua "commendatizia" fosse "un mero e fraudolento ritrovato del Don Bosco ".

  A017000934 

 "Don Bosco, scrisse allora un giornale del luogo [81], è un sacerdote di Torino che da tempo ha con larghe oblazioni di dame benefattrici in quella città fondato un orfanotrofio.

  A017000949 

 GIO. BOSCO. [156].

  A017000961 

 GIO. BOSCO..

  A017000972 

 GIO. BOSCO. [157].

  A017000974 

 Se tutto fosse possibile documentare, si toccherebbe con mano, quanto risponda alla realtà quel detto: Guai ai poveri, se non vi fossero poveri! Un'umile cameriera, nativa di Reggio Emilia e a servizio in Novara, avendo forse dai padroni sentito parlare della lotteria, scrisse a Don Bosco il 30 luglio: "Voglio anch'io concorrere con un mese del mio salario a sollevare altri miei pari, accusando di aver ricevuto N. 20 biglietti della serie A, facendo tenere alla S. V. Rev.ma l'importo di lire 20 qui inchiuse in lettera raccomandata".

  A017000974 

 Un aiuto principale e costante alle opere di Don Bosco proveniva sempre dalla carità di persone non solo poco agiate, ma povere.

  A017000975 

 Queste sono le "promotrici " accennate da Don Bosco nella lettera a Don Dalmazzo..

  A017000976 

 Don Bosco si dilettava a contemplare i fiori campestri e a classificare, toccandole col suo bastoncino, le varie specie di erbe.

  A017000978 

 Cadeva in quella domenica l'anniversario della prima Messa di Don Bosco, della qual fausta ricorrenza si fece per la prima volta speciale ricordo.

  A017000979 

 Il suo confratello padre Paoli, che scriveva la vita del Rosmini, cercava attestazioni delle sue virtù da quanti avevano personalmente conosciuto il grande Roveretano; quindi per mezzo del Flechia pregava dello stesso favore anche Don Bosco [89].

  A017000979 

 Questi diede incarico della risposta a Don Bonetti, tracciandogliene così il tenore in margine alla lettera del padre Flechia: "Don Bosco ha sempre avuto buone relazioni coll'abate Rosmini e co' suoi figli, come ognuno può vedere dalla Storia d'Italia.

  A017000983 

 Il venerato mio Superiore D. Giovanni Bosco ha ricevuto la lettera della P. V. in data del 12 corrente, nella quale lo prega di una sua attestazione intorno alle virtù dell'illustre loro fondatore e padre, l'Abate Rosmini da lui conosciuto personalmente.

  A017000984 

 D. Bosco ebbe sempre buone relazioni coll'abate Rosmini, ne ammirò le virtù e lo studio come si rileva dalla biografia che D. Bosco stesso scrisse ed inserì nella sua Storia d'Italia raccontata alla gioventù.

  A017000986 

 Gradisca, ottimo Padre, i cordiali rispetti del sig. D. Bosco e di D. Rua e mi creda quale ho l'alto onore di professarmi con pienezza di stima..

  A017000993 

 Di sollievo riusciva a Don Bosco il fermarsi qualche po' di tempo a conversale familiarmente con alcuni de' suoi figli, ai quali raccontava cose occorsegli di recente, ma più spesso amava narrare episodi dei tempi lontani.

  A017000993 

 Egli dunque parlava con ardore delle sue opere buone e Don Bosco ascoltava con interesse le sue parole, quando questi, fissando amorevolmente lo sguardo su di lui: - Signore, gli disse, questa religione che tanto onoratamente sostiene, la pratica poi? -L'inaspettata interrogazione sconcertò il nobile interlocutore, che si coperse di rossore e di confusione, ma tosto si riprese e a sua volta domandò: - Perchè mi parla così?.

  A017000994 

 - Perchè, rispose Don Bosco, lei mi tratta con tanta familiarità e cortesia, che io crederei di venir meno a un mio dovere, se non la contraccambiassi con questi segni di amicizia e di confidenza..

  A017000995 

 Quegli allora cercò di deviare il discorso, ma Don Bosco [ 162] fermo incalzava tenendone intanto stretta la destra fra le sue mani..

  A017000998 

 - Ma lei, signor Don Bosco, ha già letto nel mio cuore, non è vero?.

  A017000999 

 A questo punto Don Bosco sentiva calde calde sulle sue mani le lacrime dell'avvocato, che tra i singhiozzi gli disse:.

  A017001000 

 Glielo confesso, signor Don Bosco, io non l'ho mai praticata; anzi non credevo neppure nella confessione..

  A017001002 

 Gliene dò la mia parola d'onore... Signor Don Bosco, se tutti i preti fossero corre lei, oh! tutti si arrenderebbero alla religione..

  A017001003 

 - Se tutti, corresse Don Bosco, si avvicinassero ai preti come fa ora lei, non vi sarebbe mai nessuno malcontento di noi..

  A017001004 

 - Quegli, conchiuse Don Bosco la sua narrazione, è l'avvocato Blanchard, nobile uomo e di bellissimo cuore.

  A017001005 

 - Vengono persone da lontani paesi a vedermi, piene di stima e di entusiasmo per me, come se in Don Bosco ci fosse alcun che di straordinario, mentre io mi trovo forse inferiore a loro in virtù.

  A017001006 

 - Non sappiamo quale effetto producessero tali parole; ma Don Bosco aveva questo dono, che, parlando, conquistava..

  A017001006 

 Don Bosco pure si mise a ridere, e queglino a continuare.

  A017001007 

 E Don Bosco, facendosi in mezzo a loro, riusciva a trovare le parole atte ad ammansare quegli energumeni, sicchè adagio adagio insinuava nelle loro anime pervertite sensi di umanità, [164] rendendoseli benevoli e disposti non solo ad ascoltarlo, ma anche a desiderare di rivederlo..

  A017001007 

 In certi casi quelli che non conoscevano Don Bosco, gli facevano insulti; ma altri, sapendo chi era e pigliandone a modo loro le difese, si cavavano di tasca i coltelli e li brandivano gridando (parole testuali ripetute da lui e atte più d'ogni altro argomento a mostrarci oggi che razza di gioventù egli andasse a cercare): Salòp del boia, it sastu nen ch'a l'è Dun Bosc cul lì? Se ti 'i 't die ancura quaich cosa, i 't scanu [Brutto boiaccio, non sai che è Don Bosco quello lì? Se gli dici ancora qualche cosa, ti scanno].

  A017001008 

 Il rivedere Don Bosco più volte al giorno e il potergli parlare in confessione, per il cortile, al refettorio o nella sua camera dava l'illusione ch'egli avesse ricuperata la primiera salute.

  A017001009 

 Don Bosco pose fine al trattenimento, ringraziando i giovani e le persone che gli facevano corona e augurando buona festa a tutti.

  A017001009 

 Quello sarebbe stato l'anno del giubileo sacerdotale di Don Bosco; allora la domenica della Trinità, giorno della sua prima Messa, doveva cadere proprio al 24 di maggio; sarebbe stato anche il cinquantenario dell'Oratorio, che ebbe principio nel 1841, il di dell'Immacolata Concezione [91].

  A017001009 

 Riferendosi quindi alle lodi tributategli, disse che del bene compiuto bisognava render lode a Dio, a Maria Ausilia­trice e a coloro che avevano aiutato Don Bosco con la loro carità; che in quanto a sè, non avendo le virtù dall'amore dei figli attribuitegli, avrebbe procurato di acquistarle per l'av­venire, affinchè un'altra volta non si avessero più a dire bugie poetiche; l'unica cosa che ammetteva per vera, essere il grande amore da lui portato sempre ai giovani, al bene dei quali voler spendere quel poco di vita che ancora gli resterebbe.

  A017001010 

 Fu letto dal professore Nicola Fabre un breve indirizzo, nel quale fra l'altro egli diceva: "L'intera vita di Don Bosco è una vita d'amore Sul suo volto nè il tempo nè i disagi, nè i dispiaceri sofferti han potuto lasciare l'impronta della tristezza.

  A017001010 

 Monsignor [165] Bertagna, che aveva celebrato la Messa della comunità e amministrato numerose cresime si trovava ancora con Don Bosco, quando secondo l'usato giunsero verso le dieci i rappresentanti degli ex-allievi con i loro doni: un ricco paramentale di chiesa, Monsignore si compiacque di assistere al ricevimento.

  A017001010 

 Quella volta la cerimonia rivestiva un carattere di maggior solennità, perchè si compieva il quindicesimo anniversario, dacchè i primi educati da Don Bosco avevano concertato di festeggiare così con donativi e onoranze il comune Padre.

  A017001011 

 -In così dire s'inginocchiò e con lui tutti gli altri, che Don Bosco dovette benedire..

  A017001011 

 Monsignor Bertagna, pregato di parlare, disse che da parte del Cardinale invitava gli antichi allievi a lasciare per un poco di cercar i Santi in cielo, ma che si limitassero a contemplarli vivi in questa terra: contemplassero Don Bosco, nel quale si trovavano adunate tutte le virtù del grande Giovanni Battista.

  A017001011 

 Rispondendogli Don Bosco disse che, se fosse stato lecito ad un inferiore oltraggiare il suo superiore, egli l'avrebbe fatto con l'asserire che monsignor Bertagna mentiva contentarsi tuttavia di pregarlo che volesse impartire ai presenti la sua paterna benedizione.

  A017001012 

 Don Bosco entrò nel refettorio grande che era addobbato, avendo alla destra la contessa Colle e a sinistra il conte.

  A017001012 

 Don Dalmazzo baciò il Conte e porse le insegne a Don Bosco, che le consegnò alla Contessa.

  A017001013 

 Don Bosco disse:.

  A017001013 

 Durante l'allegria del pranzo un giovane studente dell'Oratorio si avanzò verso Don Bosco, recando in un piatto due bei pomodori, che gli pose con garbo dinanzi sulla mensa.

  A017001013 

 La vita di Don Bosco s'infiorò di tanti graziosi episodi che è grandemente a deplorare non siasi provveduto in tempo a farne larga raccolta; vi sarebbe ora materia per una pubblicazione delle più originali nella letteratura agiografica.

  A017001015 

 - No, signor Don Bosco, rispose egli, ma è venuto su da sè.

  A017001017 

 Don Bosco diede ordine che gli fossero portati in tavola, mentre i numerosi commensali festeggerebbero con lui il suo onomastico.

  A017001017 

 Tutto serviva a Don Bosco per affezionarsi santamente i suoi figliuoli [93]..

  A017001018 

 Don Bosco, assolto quello che stava dal lato opposto, si volse a lui per confessarlo.

  A017001018 

 Il ragazzo col grappolo in mano arrossì, balbettò una scusa; ma Don Bosco soavemente gli disse: - Sta' tranquillo, finisci pure la tua uva e poi ti confesserai. Così dicendo, si rivolse dall'altra parte continuando a confessare [94]..

  A017001018 

 Sembra che sia di quest'anno un altro grazioso episodietto che si riferisce alla loggetta di Don Bosco e che cogliamo il destro di narrare qui.

  A017001019 

 Chi andava in chiesa a pregare la Madonna che volesse mandare il sereno, chi pretendeva addirittura da Don Bosco un miracolo..

  A017001020 

 Si trattenne per un'ora a privato colloquio con lui, assistette alla sua cena e udendo che stava per cominciare la presentazione dei doni e la dimostrazione a Don Bosco come nella sera innanzi, volle fermarsi e partecipare alla festa.

  A017001020 

 Sin dal mattino Sua Eminenza aveva mandato un sacerdote della sua famiglia ad augurare buona festa a Don Bosco; ma allora veniva a ripetergli l'augurio in persona.

  A017001021 

 - Per congiungere insieme, disse l'Alimonda, la festa di S. Giovanni Battista e quella di Don Bosco, osservo che il Battista predicava nel deserto e sulle rive del Giordano la penitenza, l'odio al peccato, la pratica della virtù; il Battista preparava la mente e il cuore delle turbe a conoscere ed amare Gesù Cristo; il Battista insegnava chi fosse Gesù e lo mostrava dicendo: Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo.

  A017001021 

 A S. Giovanni Battista accorrevano le turbe per udirlo; e qui altre turbe accorrono pure intorno a Don Bosco.

  A017001021 

 Il Cardinale si assise nel posto di onore con Don Bosco alla sua destra.

  A017001021 

 Infine Don Bosco, alzatosi e ringraziato brevemente il Cardinale della stragrande sua bontà, annunziò che l'Eminentissimo avrebbe dette alcune parole, le quali tutti avrebbero ascoltate con amore e riconoscenza.

  A017001021 

 Orbene, se a quel deserto può paragonarsi [169] la società presente, ecco che in questo deserto e sulle rive del Po e della Dora, Don Giovanni Bosco imita l'esempio di S. Giovanni Battista e si fa precursore.

  A017001021 

 Sì, anche Don Bosco fa conoscere ed amare Gesù Cristo; lo fa conoscere ed amare negli oratorii e negli ospizi; lo fa conoscere con la parola e con gli scritti; lo fa conoscere ed amare nelle città e nelle campagne, e per mezzo de' suoi Salesiani lo fa conoscere ed amare anche nelle più lontane parti del mondo.

  A017001022 

 Il Cardinale volle poi a pranzo con sè Don Bosco il 6 luglio; indi verso le sei pomeridiane lo accompagnò sul suo cocchio a casa.

  A017001022 

 La prima è che, ogniqualvolta Don Bosco metteva piede nel palazzo arcivescovile, cominciava il portiere a tenergli dietro e di mano in mano che ascendeva, quanti incontrava, servitori, cocchieri, segretari, domestici, tutti lo seguivano, sicchè, giunto al Cardinale, aveva seco tutta la casa.

  A017001023 

 Fra gli auguri pervenuti a Don Bosco sono degni di menzione quelli della principessa Solms, da lui visitata a Pegli nell'andare a Roma [95].

  A017001023 

 Il maggiore de' suoi due figli venne in seguito all'Oratorio per vedere Don Bosco; ma, non essendo egli a Torino, portò il suo biglietto di visita a Don Durando.

  A017001024 

 Dopo l'onomastico, il giovedì 26, Don Bosco festeggiava il medesimo Santo con i suoi figli del collegio di Lanzo..

  A017001024 

 Il vicino onomastico di Don Bosco non aveva recato pregiudizio alla festa di S. Luigi, celebratasi antecedentemente la domenica 22 giugno.

  A017001024 

 Pontificò monsignor Chiesa, vescovo H Pinerolo e grande amico di Don Bosco.

  A017001025 

 Non vedono come fin d'ora a lui si possa dare il nome di Eroe dei due mondi [96]? Adunque noi ti ringraziamo, o Don Bosco, non solo d'averci educati e mantenuti, ma anche di aver fondata la Congregazione Salesiana.

  A017001025 

 Ricordo, io dico, i tempi antichi, e penso al tempo presente; guardo Don Bosco, e il cuore mi si stringe per ineffabile tenerezza.

  A017001025 

 Spesse volte nel mondo noi udiamo ripetere da persone di picciol cuore: Morto Don Bosco, che cosa sarà dell'Oratorio? Altri: Col mancar di Don Bosco ogni sua opera si spegnerà con lui! Ma non sanno costoro come le opere tue sono marcate dalla Provvidenza con un suggello indistruttibile.

  A017001025 

 "Ricordo, disse, gli anni antichi, quando Don Bosco era sul fiore della sua gioventù; quando noi fanciulli ci stringevamo intorno a lui, a lui che era partecipe di tutte [171] le nostre gioie, di tutte le nostre pene, a lui che era il nostro conforto, il nostro amore, il nostro padre.

  A017001026 

 Cantò i tempi passati, presenti e futuri; cantò i vivi e i morti, gli ammalati e i sani, i presenti e gli assenti, l'Europa e l'America, Don Bosco e la Congregazione Salesiana, e finì rendendo grazie al Cardinale Arcivescovo per l'amore che portava a Don Bosco e a' suoi figli.

  A017001027 

 Fatta quindi la colletta per la Messa solenne da requiem in suffragio degli ex-allievi defunti, parlò Don Bosco e disse così:.

  A017001032 

 E poi vi amo ancora di più, perchè mi fate vedere che il vostro cuore è sempre per Don Bosco.

  A017001032 

 Voi dite a me: - Ecco o Don Bosco, noi siamo qui per protestarle che noi siamo sempre tutti suoi nella via della salute, e i suoi pensieri sono tuttora i nostri.

  A017001035 

 È impossibile che Don Bosco vada nella Patagonia.

  A017001036 

 Continuate nella buona via che da tanti anni battete, cosicchè possiate dirvi contenti di essere venuti qui; Don Bosco sarà pure contento e potrà gloriarsi che quei giovani da lui un giorno tanto amati ora fatti uomini hanno saputo conservare e praticare quell'insegnamento che hanno ricevuto dal suo labbro.

  A017001036 

 Sono certo che voi continuerete a essere la consolazione di Don Bosco.

  A017001038 

 Un particolare degno di nota è questo, che prendevano parte alla riunione tre di quei primi giovani, i quali nel 1841, sonnecchiando dinanzi all'altare della chiesa di S. Francesco d'Assisi, erano stati da Don Bosco veduti e invitati al catechismo.

  A017001039 

 - lo sono ben fortunato, disse, e vado orgoglioso di trovarmi a fianco di Don Bosco.

  A017001039 

 Io l'ho interrogato: Dica, Don Bosco, come potremo noi ricompensarla di quanto ha fatto e patito in nostro vantaggio? [175].

  A017001041 

 Sì, io te celebro, o Don Bosco, - angelo della nostra vita, te cui io e molti miei amici dobbiamo l'essere della nobile ecclesiastica carriera.

  A017001042 

 Al dire enfatico, ma sincero ed efficace dell'oratore, tenne dietro la parola calma e paterna di Don Bosco, che ascoltata in religioso silenzio interessò fino all'ultimo il vivace uditorio..

  A017001066 

 Nel congedarsi disse con una certa esitanza: -Signor Don Bosco, se volesse farmi un favore!....

  A017001073 

 - Andatosene il fanciullo, Don Bosco disse: - Oh, Iddio è buono! Egli mi conforta dandomi a quando a quando anime belle come quella.

  A017001073 

 Don Bosco lo mandò subito a chiamare: - E, dice Miss Fitz Gerald, io non vidi mai volto più bello e più celestiale.

  A017001073 

 Giorgio Lane Fox questi nobili signori visitarono Don Bosco, il quale fece veder loro tutta la casa.

  A017001073 

 Mentre scriviamo, vive in Inghilterra una Miss Gerardina Penrose Fitz Gerald, dimorante a Ensbury Park, Bournemouth, la quale conta 84 anni di età e serba indelebile nella memoria il ricordo di un suo incontro con Don Bosco proprio cinquant'anni or sono.

  A017001073 

 Nell'attraversare i cortili prendevano diletto a rimirare i giovani che, avvicinandosi a Don Bosco, gli baciavano la mano, ed egli posava l'altra sua mano sulla loro testa, dandovi un colpettino.

  A017001074 

 A coronare la festa onomastica giunsero opportuni a Don Bosco gli auguri del più lontano de' suoi figli.

  A017001075 

 Si è visto già più volte e si vedrà ancora in appresso come, parlando del suo giubileo sacerdotale, Don Bosco non dicesse mai che vi sarebbe arrivato.

  A017001079 

 IL sogno fatto da Don Bosco a Roma, pressochè dettato a Don Lemoyne e letto da Don Rua una sera dopo le orazioni, portò le sue conseguenze benefiche.

  A017001079 

 Uno di questi, Don Paolo Ubaldi, testifica che in modo sorprendente Don Bosco gli disse come andassero le cose sue.

  A017001080 

 - Se il giovane balbettava scuse, allora Don Bosco, calmo e paterno, gli narrava per filo e per segno con tutte le circostanze quello che il poveretto teneva da anni gelosamente celato nel cuore.

  A017001080 

 Di solito, chi si vedeva così scoperto, si lasciava cadere in ginocchio e con voce soffocata dai singhiozzi: - Ah, Don Bosco, basta, esclamava, basta! - E Don Bosco: - Se questo discorso ti rincresce, cambiamolo.

  A017001080 

 Ed ei ripigliava: - Il perchè è uno solo: avevi paura di Don Bosco.

  A017001080 

 Interrogati allora nella sua camera, perchè non si fossero mai lasciati vedere, rispondevano che Don Bosco non era accessibile, che Don Bosco stava fuori, che essi avevano da studiate... Eppure Don Bosco, quand'era in casa, confessava quasi ogni mattina [182] nella sacrestia, dove, chiunque volesse, poteva con tutta facilità andare da lui.

  A017001080 

 Ma vedi se avevo ragione di dirti, che lo star lontano da me era la tua rovina... - Raccontarono alcuni giovani che Don Bosco aveva parlato loro di un mostro in forma d'elefante da lui visto nel cortile a fare strage, schiacciando o lanciando in aria e sfracellando chiunque gli si parasse dinanzi..

  A017001082 

 È istruttivo conoscere almeno in par te quello che vi si discusse sotto la presidenza di Don Bosco..

  A017001083 

 Studiatasi una proposta di Don Barberis, prese ex abrupto la parola Don Bosco.

  A017001084 

 DON BOSCO.

  A017001088 

 DON BOSCO. - É mio progetto di deputare una commissione per lo studio della sovraesposta idea delle scuole apostoliche.

  A017001090 

 DON BOSCO. - Da qualche tempo è scemato il numero degli ascritti che provengono dall'Oratorio, sia perchè i parroci ci mandano dei roclò [100] accompagnati dalle più belle attestazioni di buona condotta, sia perchè quando costoro sono accettati non si ha abbastanza energia nel rimandarli alle case loro.

  A017001093 

 DON BOSCO: - Ora la questione posta è sulle accettazioni e sul mettere le ossa rotte alla porta.

  A017001094 

 DON BURTELLO interpellato da Don Bosco, risponde non credere conveniente cosa stabilire scuole apostoliche nell'Oratorio.

  A017001096 

 DON BOSCO spiega la sua idea di un catechismo da farsi la domenica, col quale si istruiscano i giovani secondo i nostri principii..

  A017001099 

 DON BOSCO decide che si stabilisca una Commissione la quale studi i provvedimenti da seguirsi per promuovere la moralità nell'Oratorio.

  A017001102 

 DON BOSCO conclude insistendo sull'urgenza di tutelare la moralità.

  A017001104 

 DON BOSCO finisce col replicare su quali punti devesi portare il risultato pratico della Conferenza: I° Regolando l'accettazione dei giovani.

  A017001105 

 Non era la prima volta, nè, come vedremo anche nell'anno seguente, sarà l'ultima, che Don Bosco parlava così di ridurre l'Oratorio a un vivaio di vocazioni ecclesiastiche e preferibilmente salesiane..

  A017001114 

 Che [188] cosa infine siasi in particolare conchiuso dalla commissione nominata da Don Bosco per avvisare ai mezzi, con cui rinvigorire la buona disciplina nell'Oratorio, non sappiamo letteralmente nulla..

  A017001114 

 Disse Don Bosco: - Si prevengano tali istituti che da qui a un mese non si potranno più mandare i giovani per, il servizio dell'altare e che in questo tempo si procurino altri inservienti.

  A017001115 

 A un dato punto Don Bosco troncò la questione con una serie di domande.

  A017001115 

 Vi diede occasione il Direttore Don Lazzaro, annunziando che la domenica seguente si sarebbe fatto un po' di festa al Sacro Cuore secondo l'intenzione di Don Bosco per ottenere alla casa quelle specialissime grazie, delle quali aveva bisogno.

  A017001116 

 -7° Don Bosco parli qualche volta ai giovani ".

  A017001116 

 Erano le seguenti: "I° Una novena a Maria Santissima secondo l'intenzione di Don Bosco.

  A017001116 

 Venuto poscia il 4 luglio Don Bosco stesso intavolò nuovamente la questione sulla riforma dell'Oratorio, pigliando le mosse dal Regolamento..

  A017001117 

 DON BOSCO. - Ho esaminato il regolamento che si praticava negli antichi tempi e mi sono persuaso doversi questo praticare eziandio ai giorni nostri, perchè provvede ed antivede tutti i bisogni.

  A017001118 

 DON LAZZERO, interrogato da Don Bosco, risponde che questo non è ancora tutto, benchè sia un inconveniente abbastanza grave..

  A017001121 

 DON BOSCO. - Se il Direttore si gettasse in mezzo, vedrebbe il da farsi e in poco tempo diverrebbe padrone di tutto e di tutti.

  A017001122 

 Quindi Don Bosco passa a chiedere quali disposizioni si possano prendere per l'anno prossimo verso la quarta e la quinta ginnasiale per assicurare la moralità.

  A017001124 

 DON BOSCO: - Non voglio essere contrariato, ma coadiuvato in questo mio disegno, che ritengo essere il migliore per raggiungere il mio fine..

  A017001126 

 DON BOSCO propone un'altra radunanza per lunedì e conclude: - Tutti aiutino chi ha il comando.

  A017001128 

 Don Bosco non piantava le cose a mezzo: finchè le sue idee non fossero ben comprese e messe in opera, non si stancava di ribadirle in capo a chi lo doveva aiutare ad attuarle.

  A017001130 

 DON BOSCO. - I° Unità di comando: il Direttore conosca bene le attribuzioni di ciascuno dei suoi soggetti..

  A017001139 

 DON BOSCO. - Ciascuno faccia solamente ciò che deve fare.

  A017001141 

 DON Bosco gli risponde che se il Direttore non può chiamare i giovani li faccia chiamare dal Catechista..

  A017001143 

 DON BOSCO. - Ripeto.

  A017001145 

 DON BOSCO. - Il Direttore li ascolti benignamente, li provochi a parlare, tolga i malintesi ed i cattivi umori, sopporti anche qualche vivacità o miseria umana, sia tollerante, non aspro, sia l'anello di unione colla carità.

  A017001150 

 DON BOSCO ordina che si formoli e si esamini una simile lettera che dovrà essere concepita a un dipresso in questi termini: Se non riceverete un biglietto di accettazione entro il tale tempo, procuratevi altro luogo per compiere i vostri studi.

  A017001152 

 Don Bosco in quel punto si svegliò..

  A017001152 

 Don Bosco, spettatore silenzioso, ne ascoltava i discorsi, continuati a lungo, senza che mostrassero di addarsi della sua presenza.

  A017001155 

 Don Bosco andò ancora a visitarlo l'ultima sera.

  A017001155 

 L'infermo vedendolo, si ravvivò tutto e gli disse: - Don Bosco, la ringrazio di avermi accettato nell'Oratorio.

  A017001156 

 - Io, gli rispose Don Bosco, sono contento che tu sii tranquillo.

  A017001158 

 Don Bosco, allontanatosi dal suo letto, non era ancora arrivato in fondo all'infermeria, che Paganini spirò..

  A017001159 

 Gli artigiani dicevano che, se fosse morto Don Bosco, forse non avrebbero sofferto maggior dolore.

  A017001159 

 Tale confronto veniva loro spontaneo, essendo quelli i giorni della grave malattia di Don Bosco..

  A017001162 

 Don Bosco, fermo nel proposito di dare all'Oratorio un riordinamento soddisfacente, in settembre, quando il Capitolo Superiore teneva le sue sedute per formare il personale delle case, ritornava sempre su quel punto.

  A017001162 

 Quando Don Bosco scriveva la Storia d'Italia aveva fatto un po' di biografia dell'Alfieri e citato qualche tratto di autori proibiti.

  A017001163 

 Don Lemoyne scrisse, Don Bosco rivide e questa lunga lettera fu diramata ai collegi sul principio di novembre..

  A017001163 

 Sull'affare delle letture Don Bosco ruminava già da un pezzo l'idea di far pervenire a tutti una sua autorevole parola.

  A017001185 

 GIO. BOSCO..

  A017001187 

 Se non che, dubitandosi da taluno, che Don Francesia non possedesse tutti i numeri per mantenere l'ordine nell'Oratorio, Don Bosco, nell'adunanza del 4 settembre, lasciato libero ognuno di dire la sua, troncò il dibattito a questo modo: - É difficile trovare una persona che vada a genio di tutti e che piaccia a tutti.

  A017001188 

 Ma, una volta stabilito questo doppio regime entro il medesimo ambiente, sarebbe regnato un accordo tale da evitare attriti? Anche qui Don Bosco lasciò che si discutesse liberamente il pro e il contro, finchè nella seduta del 12 prese a dire così:.

  A017001190 

 DON BOSCO. - Ho pensato al progetto dei due Direttori nell'Oratorio.

  A017001192 

 DON BOSCO. - Coll'esperienza, colla buona volontà, coll'accordo dei due Direttori, modificando, cambiando, si verrà a capo di sciogliere ogni problema.

  A017001195 

 DON BOSCO: - Lasciamo a parte il nome delle persone.

  A017001197 

 DON BOSCO: - Sarà ciò che vedrete voi e delibererete..

  A017001199 

 DON BOSCO: - Appena si possa, si studierà che ciascuna sezione, cioè artigiani e studenti, abbiano ogni cosa così divisa, da concedere ai due Direttori perfetta indipendenza in tutto, anche di locali..

  A017001204 

 DON BOSCO. - Don Cagliero ha ragione.

  A017001206 

 DON BOSCO: - Incominciamo a salvare la moralità e la disciplina collo stabilire due Direttori.

  A017001208 

 DON BOSCO: - Ora la questione non è questa..

  A017001211 

 Ivi Don Bosco alla presenza di parecchi sacerdoti, fra i quali Don Notario, raccontò un sogno da lui fatto in quei giorni.

  A017001214 

 Don Bosco gliela strinse.

  A017001218 

 Don Bosco segnò sessanta.

  A017001219 

 La mattina del 3 ottobre i Superiori vi stavano tenendo capitolo sotto la presidenza dì Don Rua, quando alle undici e mezzo giunse da Torino un telegramma annunziante che Don Bosco, alquanto migliorato, si avviava alla ferrovia per recarsi a San Benigno.

  A017001221 

 Oh buon Padre Don Bosco che piacere.

  A017001227 

 - Si fece dunque com'era stato stabilito: Don Francesia Direttore degli studenti, Don Lazzero degli artigiani e, conte per l'innanzi, Don Bosco Rettore.

  A017001227 

 Anche Don Rua, che fin dalle prime mosse aveva accampate le sue obbiezioni, si piegava non per intimo convincimento che quella fosse la via migliore, ma unicamente per la sua innata docilità ai voleri di Don Bosco.

  A017001227 

 Credo che Don Bosco sia spinto da altri a prendere simili decisioni, poichè egli prima fu sempre per l'unità di coniando.

  A017001227 

 Nella seduta del 18 parlò del provvedimento in questi termini: - lo sono pronto ad obbedire a Don Bosco, ma preveggo difficoltà e disordini.

  A017001228 

 La malattia di Don Bosco dava seriamente a pensare; bisognava pure prospettarsi il caso di una triste eventualità e prevederne gli effetti immediati.

  A017001229 

 L'Albertotti fu pur colui che lasciò scritto che "dopo l'anno 1880 circa, l'organismo di Don Bosco era quasi ridotto ad un gabinetto patologico ambulante" [102]. E dal 1884 si andarono accentuando in lui la diminuzione del visus, la nefrite e l'indebolimento spinale.

  A017001229 

 Noi comprendiamo a pieno come Don Rua, che aveva agio di conferire confidenzialmente con il dottore Albertotti, medico di Don Bosco, e quindi conosceva meglio di chicchessia le condizioni reali del caro infermo, sentisse il dovere di far violenza a se stesso e guardare in faccia all'avvenire.

  A017001233 

 DON Bosco, tutto cuore per gli altri, quando cadevano infermi, si sarebbe detto che non avesse viscere per se stesso, tanto la vinceva sui personali riguardi il suo amore alla fatica, ma nell'estate del 1884 i suoi più validi collaboratoti e i suoi medici, inquieti al vederlo oltremodo sofferente, accordatisi fra loro, per distrarlo dalle ininterrotte occupazioni, lo costrinsero a cercar riposo sulle alture di Pinerolo.

  A017001234 

 Di Pinerolo Don Bosco serbava caro il ricordo fin dalla giovinezza.

  A017001235 

 Onde il 7 agosto Viglietti scriveva a Don Rua: "Don Bosco, tolto quell'incomodo sul cuore, che mi mette in seria apprensione, starebbe bene.

  A017001238 

 Dovendosi dire, rispose, che cosa fece Don Bosco in quei dieci anni, nei quali patì le vessazioni, basterà una formula come questa: Continuò a occuparsi nel disbrigo de' suoi affari..

  A017001239 

 Don Lemoyne, che non poteva non vedere la necessità di conservare quelle carte, fece bellamente mutare discorso e per tema che Don Bosco gli comandasse una cosa ch'ei non si sentiva in animo di eseguire andò un po' a zonzo attorno alle siepi in cerca di fiori..

  A017001254 

 GIO. BOSCO..

  A017001307 

 GIOV. BOSCO..

  A017001309 

 Don Bosco si ricordò di lui e gli mandò un'immagine di Maria Ausiliatrice, a tergo della quale scrisse in latino alcune righe molto affettuose.

  A017001310 

 Il tutto si sottoporrà a Don Bosco e al suo Capitolo.

  A017001310 

 Nella stessa lettera aveva detto: "Don Bosco ci ha scritto per ben due volte; ciò vuol dire che deve star meglio.

  A017001328 

 GIO. BOSCO..

  A017001331 

 Al chiudersi di quel corso d'esercizi per le Suore, fra le nuove vestiende si trovava Eulalia Bosco, nipote del Santo, che le fece dono di questo prezioso scritto..

  A017001344 

 GIO. BOSCO..

  A017001346 

 Uno spiacevole incidente accaduto a S. Benigno richiese l'intervento autorevole di Don Bosco presso l'autorità civile.

  A017001360 

 GIO. BOSCO. [217].

  A017001371 

 GIO. BOSCO..

  A017001373 

 Nei verbali del Capitolo (Radunanza 13 a del 20 agosto), vi è cenno di una lettera, in cui Don Bosco raccomandava alle Suore tre cose: che nelle loro conferenze si badasse piuttosto alla pratica che alla riforma della Regola; che si ritenesse come via più sicura e più breve per arrivare alla perfezione la via dell'umiltà e dell'obbedienza; che nelle decisioni si avesse in mira di lasciare il corpo in terra e fissare lo spirito in cielo..

  A017001379 

 Nella mia meschinità io non cesso dal pregare il Signore che conservi lungamente alla Chiesa, alla Congregazione Salesiana il nostro caro D. Bosco.

  A017001389 

 Quest'anno Don Bosco aveva un argomento nuovo per professargli riconoscenza.

  A017001403 

 GIO. BOSCO..

  A017001405 

 Per la preparazione dell' Album Don Bosco aveva dato incarico ad un buon calligrafo salesiano prima di partire da Valdocco.

  A017001419 

 GIO. BOSCO..

  A017001421 

 Don Bosco, fissatili sorridendo, disse loro: - Si preparino a ricevere gli Ordini con l'acquisto` delle virtù proprie d'un sacerdote.

  A017001421 

 Il dì dell'Assunta, nel qual giorno era invalso l'uso di festeggiare il compleanno di Don Bosco, si portarono tutti in città, dove il Santo volle assistere alle funzioni nella cattedrale e udire il discorso del Vescovo.

  A017001422 

 - La Madonna, rispose Don Bosco, ci vuol bene.

  A017001422 

 Alla fine, quando [221] tutti si levarono da mensa, Don Bosco si andò a sedere con Viglietti su d'un muricciuolo nel giardino.

  A017001422 

 Don Bosco ne dissuggellò una e la lesse: la lettura gli fece corrugare un po' la fronte.

  A017001422 

 Monsignore per far onore a Don Bosco imbandì nel suo palazzo un pranzo, al quale invitò i canonici.

  A017001424 

 Don Bosco si volse a lui sorridendo e gli disse che durante la refezione la sua mente era andata in cerca di espedienti per pagare trentamila lire e che perciò il signor Conte era stato scelto da Dio a strumento della stia provvidenza.

  A017001424 

 Don Bosco, sedendo a mensa dal conte Colle a Tolone, ruminava seco stesso come soddisfare il capomastro.

  A017001424 

 Mentre si facevano progetti e calcoli, Don Bosco cavò dalla busta una lettera giuntagli poc'anzi e lesse.

  A017001424 

 Sempre nel 1883 Don Bosco assisteva in S. Benigno agli esercizi spirituali de' suoi figli.

  A017001425 

 Giungeva intanto l' Osservatore Cattolico di Milano con un articolo intitolato "Il compleanno di Don Bosco " e che cominciava così: "Domani, giorno di Maria Assunta, Don Bosco entra nel settantesimo anno della sua vita; di una vita tutta dedicata alla gloria di Dio, al trionfo della Chiesa, a sollievo della umanità.

  A017001425 

 I giovani dell'Oratorio avevano mandato due indirizzi, uno per Don Bosco e l'altro per Monsignore.

  A017001425 

 Quello poi che oggi da tutti udiamo proclamare sulla missione di Don Bosco, là era detto a chiare note.

  A017001425 

 Ricordato quindi com'egli avesse goduto la fiducia di Pio IX e godesse quella di Leone XIII, lo scrittore ne traeva questa logica conseguenza: "Il suo istituto vivrà, perchè Don Bosco lo ha fondato sopra gli angoli della Pietra, che non si spezza mai ".

  A017001425 

 Si finiva annunziando un libro su Don Bosco e la sua Opera, uscito quell'anno in Francia e recentemente tradotto in italiano..

  A017001425 

 "Egli fu rispettato anche dai grandi e nei momenti in cui la rivoluzione furibonda passeggiava fra [223] le contrade del Piemonte atterrando tutto ciò che aveva l'impronta di sacro, le opere di Don Bosco furono risparmiate.

  A017001426 

 Di questo libro aveva già parlato l' Eclair di Lione nel suo numero del 17 maggio, pigliandone occasione per esaltare l'efficacia sociale dell'Opera di Don Bosco [109].

  A017001426 

 Egli aveva conosciuto dal Bollettino Don Bosco e le sue istituzioni ed erane rimasto ammirato.

  A017001426 

 É un lavoro diligente e nella forma accurato; ha un capitolo originale, in cui Don Bosco viene presentato [224] come un sommo poeta e la sua Opera come un grandioso poema [111]..

  A017001427 

 - Doti Berto porse un bel volume a Don Bosco, che lo presentò al giovane Dottore, domandandogli se lo gradisse.

  A017001427 

 Il libro è da lui tuttora religiosamente conservato; sulla guardia vi aveva scritto la data della visita con questa nota: "Per me il dono e la risposta sono di gran valore pel carattere di Don Bosco " [112]..

  A017001427 

 La prima copia fu dall'autore mandata a Don Bosco, il che diede luogo a un notevole episodio.

  A017001427 

 Tale richiesta, fattagli così a bruciapelo, parve sconcertare Don Bosco, che cambiò due volte colore in viso, si schermì con gesti e rispose confusamente, sempre in piemontese: - É il primo che ho, è il primo che do.

  A017001428 

 Crediamo che l'Albertotti figlio vedesse nel dono la nessuna paura di Don Bosco per la pubblicità che si dava alle sue opere e ai fatti della sua vita, e nella risposta la sua modestia personale.

  A017001428 

 Queste due cose a osservatori superficiali sarebbero potute sembrare inconciliabili; ma tempi nuovi, propaganda nuova, e Don Bosco, pur essendo santo della più autentica santità antica, era insieme uomo del proprio secolo.

  A017001429 

 La persona di Don Bosco restava identificata con la nostra Pia Società, e questa biso­gnava che fosse conosciuta [113]..

  A017001429 

 Si parlava da ogni parte di questo povero prete: chi ne diceva una e chi ne diceva un'altra, e Don Bosco taceva sempre, Ma quando la Congregazione ebbe forma stabile, allora fui costretto, non dico a pubblicare le cose mie, ma a non oppormi così energicamente come nel pas­sato aveva fatto a coloro che volevano ricorrere alla stampa per far conoscere le opere nostre.

  A017001430 

 Don Bosco.

  A017001430 

 Venuto a Torino per l'Esposizione fra il settembre e l'ottobre e recatosi a visitare A Santo, gli espose il disegno che aveva in niente, domandandogliene incoraggiamento - Se è per incensarmi, gli rispose Don Bosco, le dico di no.

  A017001441 

 GIO. BOSCO..

  A017001443 

 Stando per cominciare a Valsalice gli esercizi dei Confratelli, Don Bosco, che voleva trovarcisi per assistervi e confessare, lasciò l'ospitale dimora il 22 agosto e da Valsalice il 25 incaricò Don Lemoyne di scrivere al Vescovo e porgergli i dovuti ringraziamenti..

  A017001444 

 E se Don Bosco si contentò di quel poco che si poteva fare, voglio sperare che lo dimostrerà ritornando altra volta a rallegrarci di sua presenza ed a respirare le aure purissime di S. Maurizio sotto il classico Pino.

  A017001444 

 Monsignore il 3 settembre nella sua risposta diceva: "Sono lietissimo di aver potuto ospitare nella mia villa il Ven.mo Don Bosco, poichè sono certo che vi avrà chiamato sopra molte celesti benedizioni, parte delle quali saranno pur state comunicate al miserabile Vescovo.

  A017001444 

 Restiamo adunque ben intesi, la villa sarà in qualunque stagione sempre aperta per Don Bosco ed il buon Vittore sempre ai suoi ordini, quand'anche il Vescovo non potesse lungamente restare in S. Maurizio "..

  A017001445 

 Egli serviva Don Bosco con la persuasione di servire un santo; Don Bosco a sua volta lo trattava con l'amore che S. Francesco di Sales aveva per i suoi dipendenti.

  A017001446 

 Orbene Don Bosco volle ad ogni costo che Vittore e il giardiniere Francesco Badino si mettessero a tavola con lui.

  A017001446 

 Vittore faceva umili scuse per declinare tanto onore; ma Don Bosco finì con dirgli: - Non volete venire con me? Non dovremo stare sempre insieme in Paradiso? - A quella uscita inaspettata Vittore non seppe che replicare..

  A017001447 

 Come sapeva Don Bosco scegliere il tempo opportuno per tutte le cose! Tanto per fare un rimprovero che per dare una dimostrazione d'affetto egli coglieva sempre il momento propizio e usava la forma conveniente.

  A017001447 

 Quanta delicatezza in Don Bosco! Dobbiamo ancora aggiungere che il "buon Vittore" era tanto buono che, non pago di rifiutare qualsiasi mancia, lo costrinse ad accettare alcuni marenghi d'oro, frutto de' suoi risparmi, per le Opere salesiane..

  A017001447 

 Sac. BOSCO GIOVANNI ".

  A017001448 

 Don Bosco volle contribuire [228] anche lui, inviandogli per mezzo di Don Lemoyne cento lire; il qual atto riempì di commozione il degno Pastore e gli porse il destro di rinnovare l'espressione dei sentimenti di venerazione profonda che nutriva per il Servo di Dio [115]..

  A017001448 

 Tanto più meritoria fu la generosità di monsignor Chiesa verso Don Bosco, in quanto che le sue condizioni economiche erano piuttosto ristrette.

  A017001452 

 A Torino Viglietti il 2 luglio nel refettorio, presenti Don Lemoyne e Don De Barruel, aveva domandato a Don Bosco, se il morbo pestilenziale sarebbe venuto anche in Italia.

  A017001452 

 ALLORCHÉ Don Bosco fece ritorno all'Oratorio, la città di Torino aveva il colera alle porte [116].

  A017001454 

 E' incredibile quanto Don Bosco abbia influito a diffondere negli animi la calma, ottimo coefficiente a scongiurare il pericolo.

  A017001455 

 Il coadiutore Giuseppe Rossi scriveva a Don Bosco il 5 settembre: o Credo farle cosa grata a darle un cenno delle medaglie che dal magazzeno si sono distribuite in meno di cinque giorni.

  A017001456 

 Da Pinerolo Don Bosco si teneva informato su gli andamenti [231] del morbo [118] mandando incoraggiamenti a benefattori italiani e francesi.

  A017001462 

 Il povero D. Bosco, tutti i suoi figli, giovani, chierici, preti, allievi pregano per Lei: Maria ci ascolterà.

  A017001467 

 GIO. BOSCO..

  A017001485 

 Anche le Figlie di Maria Ausiliatrice fecero la parte loro; poichè a Nizza Monferrato, con il pieno consenso di Don Bosco, cedettero a quel municipio la propria villeggiatura, affinchè servisse come luogo di quarantena per coloro che provenissero dalla Francia, e le Suore si offersero per l'assistenza.

  A017001487 

 Ecco un nuovo documento che aiuta a comprendere in che mare procelloso e pieno di scogli dovette Don Bosco timoneggiare la sua nave, e quale esperto nocchiero egli abbia saputo essere per guidarla sana e salva in porto..

  A017001487 

 Parve al giornale massonico una sì grande enormità il far passare quei fanciulli "alla cura di Don Bosco ", che, fingendo di non voler prestar fede alla voce còrsane in città, bollava d'infamia quel cadere nelle "unghie delle cattoliche [234] arpie, che decoro e carità di patria vorrebbe sbandite per sempre dall'umana mensa e dai civili costumi "; la scuola dover essere "palestra di istruzione, non di favole scandalose, non di oltraggi alla scienza, non di aberrazioni "; l'Italia chiedere, volere, imporre che le si preparino giovani magnanimi, "cittadini onesti, laboriosi, pronti ed atti ad impugnare un fucile per abbattere i privilegi e per guadagnar libertà, non conigli, non talpe, non creature inebetite nella superstizione cattolica, non buone se non a recitare le sciocchezze puerili della Dottrinella, il calepino del cretinismo "; gl'istituti cattolici essere "letamai ove il sole della libertà e della verità non splende " e donde "non possono uscire che coscienze frolle, piene d'ascetismo e d'ignoranza ".

  A017001487 

 Qui concetto e forma si accordano a rivelarci uno stato d'animo durato purtroppo a lungo in Italia; ma la finale è quella che scopre il movente della guerra accanita che l'anticlericalismo massonico moveva specialmente sul terreno scolastico contro le iniziative dei buoni e quindi contro l'opera di Don Bosco.

  A017001488 

 Perciò Don Bosco offerse per la luttuosa evenienza i suoi servigi al conte di Sambuy, Sindaco della città..

  A017001502 

 GIO. BOSCO,.

  A017001517 

 Comunicata la cosa al Sindaco, questi, rammaricandosi che non si fossero scrutate prima le intenzioni [237] dei par enti, si scagionò molto cortesemente con Don Bosco [120]..

  A017001517 

 Il medesimo Sindaco, dovette rivolgersi a Don Bosco per un altro affare.

  A017001518 

 Ciò udendo, il primo moto del suo animo fu di dire a Don Lemoyne: - Sei ivi subito a quei Vescovi, che Don Bosco è pronto a ricevere e a mantenere quei giovanetti che da loro gli saranno mandati.

  A017001518 

 La carità di Don Bosco avrebbe voluto abbracciare tutto il mondo.

  A017001520 

 Noi comprendiamo appieno che cosa Don Bosco volesse dire quando scriveva al conte Colle [121]: "Il colera ha perturbato molti luoghi della Francia ed ora travaglia spaventosamente l'Italia.

  A017001520 

 Per [238] non lasciar nulla d'intentato, Don Bosco si rivolse a quanti più sacerdoti potè, pregandoli di aiutarlo con la gratuita celebrazione di Messe.

  A017001534 

 GIO. BOSCO..

  A017001536 

 I lettori aspetteranno qualche notizia su gli effetti dell'antidoto di Don Bosco.

  A017001536 

 Il Vescovo attribuiva alla venuta di Don Bosco nella sua diocesi la preservazione di questa dal contagio..

  A017001536 

 Le Suore di S. Giuseppe, [239] dovendo partire da Pinerolo per andare ad assistere i colerosi, vollero prima ricevere da Don Bosco la medaglia e la benedizione.

  A017001537 

 Relazioni giunte a Don Bosco o all'Oratorio da mille luoghi attestavano di fatti individuali e collettivi, che dimostravano la portentosa efficacia della medaglia.

  A017001539 

 Scoppiò fra i presenti una risata; ma il fatto è che in una lettera del 22 Ottobre a Don Bosco il signor De Amicis scriveva: "La Madonna sua amabilissima ha preservato dal male tutti i membri delle mie squadre e la mia povera persona ".

  A017001540 

 Anche in Francia le medaglie di Maria Ausiliatrice benedette da Don Bosco furono apportatrici di salvezza.

  A017001540 

 L'Ispettore Don Albera riferiva a Don Bosco da Marsiglia [123]: "La città è quasi spopolata.

  A017001541 

 Don Albera accenna alla promessa fatta da Don Bosco..

  A017001553 

 GIO. BOSCO..

  A017001555 

 Però fino dal 31 gennaio Don Bosco, parlandosi di colera, aveva detto: -L'anno scorso poteva assicurare con certezza che le medaglie di Maria Ausiliatrice portate indosso con le condizioni prescritte avrebbero preservate le persone dal morbo asiatico.

  A017001561 

 Don Bosco aveva divisato di farvi comparire soltanto la tipografia salesiana, esponendone la già ricca produzione.

  A017001563 

 - E realmente Don Bosco aveva ordinato quella nuova macchina per la sua cartiera di Mathi torinese.

  A017001563 

 Chiesto per chi la sì costruisse e udito che per il signor Bosco d'Italia: - Dite pure per Don Bosco, soggiunse egli, perchè questo uomo è noto a tutti.

  A017001563 

 Don Bosco senza esitare un nomento acconsentì, solo ponendo la condizione che gli si assegnasse una galleria intera, nella quale avrebbe collocato e messo in azione anche le macchine necessarie alla produzione del libro.

  A017001566 

 DON BOSCO.

  A017001571 

 Aveva detto bene il Villa, che Don Bosco era conosciuto; tuttavia per quei tempi un prete espositore in una Esposizione [245] nazionale e nella sezione del lavoro sembrava un vero anacronismo.

  A017001572 

 Don Bosco assistette personalmente all'inaugurazione, accompagnato dal teologo Margotti e da, Don Durando e ricevette i rallegramenti più entusiastici da molti ragguardevoli signori, che gli furono là presentati..

  A017001572 

 Intendimento di Don Bosco era stato di dare una dimostrazione pratica del molteplice lavoro richiesto dalla produzione materiale del libro.

  A017001574 

 Due sinistri incidenti minacciarono di funestare l'esposi­zione di Don Bosco subito nei primi giorni; bisognò render grazie a Maria Ausiliatrice, se due lutti furono risparmiati..

  A017001577 

 Concorrendo in una forma così grandiosa all'Esposizione, Don Bosco si riprometteva due vantaggi di ordine religioso e morale, far vedere cioè che il clero amava le arti e il loro progresso e dare un buon esempio con la santificazione dei giorni festivi.

  A017001577 

 Il primo diceva: - Come va questa faccenda? Le macchine di Don Bosco stanno ferme, mentre tutte le altre sono in moto.

  A017001578 

 Ma, veda, oggi è domenica; nella Galleria del lavoro Don Bosco rappresenta il riposo festivo..

  A017001580 

 Non si creda però che a Don Bosco sia stato agevole far accettare tale condizione.

  A017001581 

 Anche nell'Esposizione Don Bosco si trovò fra' piedi i protestanti.

  A017001583 

 Leggendolo però, vi si avverte una tal quale temperatezza di idee e di espressioni, che non dovette essere spontanea, ma ispirata e voluta da Don Bosco..

  A017001583 

 Per più versi spiacque a Don Bosco la brutta manovra; onde commise a Don Bonetti di elaborare e lanciare una risposta.

  A017001584 

 Cominciando dal ritratto dì S. Luigi, con cui il caro manuale di pietà si apre, il discepolo di Valdo rivede pagina per pagina il libro di Don Bosco, segnalando errori, contraddizioni, pazze teorie, cavilli, menzogne, dottrine ereticali.

  A017001584 

 La stranezza del titolo viene spiegata così dall'autore nell'Avvertenza che fa da prefazione: "Presi dal nostro dialetto la parola boccia e suoi derivati, perchè nel vocabolario italiano trovavasene difficilmente un'altra che racchiudesse -una più popolare e viva sintesi del libro di Don Bosco: difatti siccome qui in Piemonte boccia non altro significa che una delle nove grosse palle di legno componenti il giuoco delle bocce; così i continui cambiamenti dogmatici [250] della Chiesa Romana rappresentata oggidì dall'edificatore Don Bosco rassomigliano a boccie sempre rotolanti sul suolo che si urtano e respingono a vicenda, nei popolari, chiassosi divertimenti: epperciò formano un doloroso ed audacissimo contrapposto alle immutabili, serie, consolanti, e non mai contraddittorie dottrine evangeliche.

  A017001584 

 Un frutto del Vangelo valdese com'è questo libro, basta da solo a far conoscere la natura della pianta che l'ha prodotto; lo stesso linguaggio impertinente contro Don Bosco sarà molto valdese, ma non è niente evangelico..

  A017001584 

 È dal principio alla fine una diatriba contro il Giovane provveduto di Don Bosco [129].

  A017001585 

 Gliene venne l'idea da quello che lesse in una Guida dell'Esposizione, dove, descrivendosi la Galleria del lavoro, si diceva: "Il famoso Don Bosco, un clericale la cui attività auguriamo a tutti i liberali, ha occupato all'Esposizione un cortile intero a destra " [130].

  A017001585 

 Un buon opuscoletto su Don Bosco e le sue opere fu pubblicato e divulgato da un sacerdote del Trentino, che imparò a conoscere il Santo nell'Esposizione torinese.

  A017001586 

 Dandosi dalla Commissione espositrice di quella sezione un gran pranzo ai suoi espositori, previo il versamento della quota di venticinque lire, il Torretta ricevette l'incarico d'invitare Don Bosco a sottoscriversi; gli scrisse dunque una lettera piena di preghiere e di esortazioni.

  A017001586 

 Ma Don Bosco, consideratis, considerandis, conchiuse che Don Rua rimettesse le venticinque lire e che a causa della lontananza scusasse la sua assenza.

  A017001586 

 Nella Galleria del lavoro, esponeva i suoi prodotti un Giuseppe Torretta, fabbricante di torroni e conterraneo di Don Bosco, ch'ei si vantava di conoscere fin dall'Infanzia.

  A017001587 

 L'incontrate Don Bosco fra gli espositori era per chi poco o punto lo conoscesse, una sorpresa e una rivelazione mentre per chi già ne aveva notizia, era un motivo di più all'ammirazione.

  A017001588 

 Così un reduce da Torino manifestò il suo stupore in un periodico popolare di Reggio Emilia e da lui sappiamo che la Galleria di Don Bosco era una delle poche, dove si affollavano i visitatori, e che in quel continuo andirivieni si notavano si i volti i segni evidenti della soddisfazione e della meraviglia [132]..

  A017001589 

 Don Bosco, presa conoscenza del verdetto che lo riguardava, trovò esserglisi aggiudicato un premio troppo inferiore al merito.

  A017001589 

 Veramente il lavorio per deprezzare l'attività editoriale di Don Bosco era cominciato in antecedenza; infatti il Giornale ufficiale dell'Esposizione aveva pubblicato che nella Galleria di Don Bosco non si stampavano che "opere comuni, anzi comunissime ".

  A017001590 

 Don Bosco a tutela de' suoi diritti inoltrò prima al Comitato esecutivo le sue rimostranze; appresso ripresentò le sue [253] proteste per la Giuria di revisione, aggiungendo che, ove il verdetto non fosse ne' suoi riguardi riformato, egli avrebbe rinunziato a qualsiasi riconoscimento ufficiale, pago del plauso, di cui eragli stato largo il pubblico.

  A017001613 

 GIO. BOSCO..

  A017001615 

 "Uomini dì senno e di intelligenza, scrisse il Corriere di Torino, affermavano Don Bosco degno del Diploma d'onore "; ma "ecco la grande colpa del venerando sacerdote, spiegava l' Eco d'Italia: egli contrasta e impedisce potentemente la propaganda radicale e repubblicana nella gioventù, e lavora indefessamente e con splendidi successi alla soluzione cristiana (cioè la sola possibile) della tremenda questione sociale " [134]..

  A017001619 

 L'AFFIEVOLIRSI delle forze e l'aggravarsi degli incomodi facevano sì che Don Bosco riguardasse come non più tanto lontana la sua fine.

  A017001690 

 1° Io raccomando caldamente a tutti i miei figli di vegliare sia nel parlare sia nello scrivere di non mai nè raccontare nè asserire che D. Bosco abbia ottenuto grazie da Dio od abbia in qualsiasi maniera operato miracoli.

  A017001879 

 Sul principio dì questo lungo scritto in una nota posteriore autografa Don Bosco dice: "Si ritenga che queste pagine furono scritte nel settembre 1884 prima che il S. Padre nominasse un Vicario con successione; perciò venga modificato quanto farà d'uopo" [144].

  A017001880 

 Finita l'udienza, Don Bosco ritornò alla stazione, prese il biglietto per Torino e quand'era sul pulito di arrivare, si svegliò..

  A017001880 

 Il Pontefice intrattenne Don Bosco in lunghi e svariati discorsi; fra le altre cose gli disse: State attento che coloro i quali domandano di far parte della vostra Congregazione siano specialmente: I° di carattere pieghevole; 2° di spirito di sacrifizio, non attaccati alla patria, ai parenti, agli amici e che rinuncino perfino a più ritornare in patria; 3° siano sicuri sulla moralità.

  A017001880 

 Intanto è curioso vedere come proprio quando il Papa s'interessava positivamente di lui, Don Bosco nella notte dal 9 al 10 ottobre facesse un sogno durato dalla sera alla mattina e consistente in una sua visita al Santo Padre.

  A017001881 

 Egli vede che la salute di Don Bosco deperisce ogni giorno e tenie per l'avvenire del suo Istituto.

  A017001881 

 Orbene proprio sul treno di quella notte viaggiava da Roma a Torino una lettera scritta per volontà del Papa e scritta per Don Bosco.

  A017001881 

 Vorrebbe dunque che V. Eminenza con quei modi che sa sì bene adoperare parlasse a Don Bosco e lo facesse entrare nell'idea di designare la persona che egli crederebbe idonea a succedergli, ovvero a prendere il titolo di suo vicario con successione.

  A017001882 

 Ricevuta questa lettera, l'Alimonda la sera stessa del 10 ottobre venne in persona a parlarne con Don Bosco, fermandosi a discorrere con lui per circa un'ora.

  A017001883 

 Egli con ciò dimostra il grande amore e l'interesse che professa alla nostra Congregazione ed anche un segno di benevolenza allo stesso Don Bosco, volendo che dipenda da lui la scelta dei successore.

  A017001883 

 Il Capitolo rispose che Don Bosco scegliesse pure chi gli piaceva e tutto sarebbe fatto..

  A017001883 

 Il Santo Padre mi ha scritto essere suo desiderio che Don Bosco si eleggo, un Vicario con diritto di amministrazione e di successione.

  A017001884 

 La risposta fu non essere ciò necessario, Don Bosco scegliesse il suo Vicario amministratore con diritto di successione [276] e mandasse il nome dell'eletto al Papa, il quale certamente lo avrebbe approvato.

  A017001884 

 Un senso di tenerezza profonda invadeva tutti i cuori, perchè sembrava che ogni giorno più tutto ci annunziasse che Don Bosco si apparecchiava ad abbandonarci "..

  A017001885 

 Don Bosco, preso tempo a deliberare, spiegò meglio il suo pensiero nella seduta capitolare del 28, parlando così: - Ora si tratta di stabilire un Vicario a Don Bosco e che questo lo rappresenti in ogni cosa: in faccia alla Chiesa per l'istituzione canonica, in faccia alle leggi civili per procura.

  A017001885 

 Il Papa forse sarebbe contento che Don Bosco si ritirasse pienamente e riposasse; ma se io sto ancora al mio posto in faccia al mondo, se non m'inganno potrò fare ancora al quanto di bene alla Congregazione.

  A017001887 

 Don Bosco riprese a dire: - Ora da tutti si fa quel che si può, e io non ho nulla da lamentarmi per nessuno, tutti sono di buona volontà, ma responsabilità individuale finora non [277] c'era.

  A017001888 

 Don Bosco dunque proseguì: - lo ho proposto al Santo Padre un Vicario generale con diritto di successione, rimettendo però ogni cosa in mano di Sua Santità.

  A017001888 

 In essa, conte abbiamo veduto, gli si proponeva tino di questi due partiti: designare colui che Don Bosco giudicava idoneo a succedergli ovvero indicare chi potesse prendere subito il titolo di Vicario con diritto di successione.

  A017001889 

 Di tutto l'Arcivescovo rese informato Don Bosco; quindi al Cardinale Nina riscrisse il 19 dicembre, dicendogli intorno all'affare del Vicario: "E dapprima debbo ringraziarla dell'ultima venerata sua lettera, nella quale aveva la bontà di riferirmi come il Salito Padre avesse gradito la nomina, dell'ottimo Don Rua a Vicario generale del Rev.mo Don Bosco, con diritto a succedergli nel governo della Congregazione Salesiana.

  A017001889 

 La lettera di Don Bosco fu consegnata al cardinale Alimonda, che per mano del Cardinale Nina la umiliò al Papa il 27 novembre.

  A017001889 

 Sua Santità rimase oltremodo soddisfatta e tranquilla nell'apprendere come all'avvenire dell'Istituto Salesiano rimarrebbe abbastanza bene provveduto coll'affidarne il regime a Don Rua, qualora venisse a mancare l'egregio Don [278] Bosco, che Dio però conservi molti anni, al quale intento il S. Padre m'incaricò d'inviargli una particolare apostolica benedizione ".

  A017001889 

 V. comunicata, Don Bosco e i suoi religiosi si rallegrarono grandemente e ne professano riconoscenza al loro amato Protettore"..

  A017001889 

 "Giovedì scorso, scriveva all'Alimonda il cardinale Nina in data 30 novembre, giorno di mia ordinaria udienza, mi recai a dovere di presentare al Santo Padre la lettera di Don Bosco insieme a quella dell'Eminenza Vostra.

  A017001890 

 Don Bosco non si affrettò a rendere di pubblica ragione la cosa.

  A017001890 

 Intanto Don Bosco veniva insinuando l'idea della necessità che Don Rua dovesse prendere in tante cose il suo posto, e lo ripeteva con crescente frequenza, dandone per motivo la propria salute e il bisogno di ordinare tutto a poco a poco..

  A017001891 

 Trascorso così un anno, Don Bosco procedette alla proclamazione ufficiale prima nel Capitolo Superiore, poi oralmente dinanzi ai confratelli dell'Oratorio e da ultimo con sua lettera circolare a tutte le case..

  A017001892 

 Desiderando di dare a Don Bosco ogni possibile aiuto, mi domandò chi sembravami che potesse fare le mie veci.

  A017001892 

 L'altra riguarda il Vicario generale che subentri nelle cose che faceva Don Bosco e s'incarichi di tutto ciò che è necessario per il buon andamento della Congregazione: benchè nel trattare gli affari son sicuro che egli prenderà [279] sempre volentieri gli avvisi di Don Bosco e dei Confratelli e nell'addossarsi questa carica altro non intenderà che di venire in aiuto della Pia Società Salesiana, cosicchè quando io venga a morire, la mia morte non alteri punto l'ordine della Congregazione.

  A017001892 

 La prima riguardo a Don Bosco, che ormai è mezzo andato e ha bisogno di uno che faccia le sue veci.

  A017001894 

 Don Bosco ripigliò la parola: - Consigliere scolastico al posto di Don Durando resta nominato Don Cerruti Francesco, Direttore della casa di Alassio e Ispettore dell'Ispettoria Ligure.

  A017001895 

 Quella sera Don Bosco tenne loro la conferenza nel coro della chiesa di Maria Ausiliatrice; ma prima Don Francesia lesse la lettera circolare preparata per tutte le case, e poi il Servo di Dio parlò d'altro nè sappiamo che aggiungesse nulla a commento della circolare..

  A017001896 

 La lettera era stata stampata con la data di "Tutti i Santi 1885 "; ma dopo venne trattenuta, perchè Don Bosco la volle rileggere e ritoccare minutamente, e quindi, appostavi la data definitiva [281] "Festa dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima 1885 ", la fece ristampare così:.

  A017001910 

 GIO. BOSCO [146]..

  A017001912 

 Verso la metà di ottobre aveva preso stanza vicino a Don Bosco, là dove prima lavorava Don Berto.

  A017001912 

 [283] Don Bosco si mostrava visibilmente assai contento e sollevato [147]..

  A017001913 

 A questo lo veniva disponendo con i suoi consigli Don Bosco stesso.

  A017001913 

 Don Rua aveva quarant'otto anni compititi, dei quali ben quaranta passati con Don Bosco.

  A017001913 

 Far paura perfino a Don Bosco! - Egli pure rideva, ma nelle parole di Don Bosco, egli, più che un sogno o tino scherzo, ravvisò un invito a liberarsi da ogni resto di severità [148]..

  A017001914 

 Questa fu per noi una prova nuova che il Signore ci ama; questa fu una nuova spinta a lavorare ognor [284] più, perchè non si può più adesso temere per l'avvenire, sentendoci nelle mani paterne, forti, sante di colui che tutti riguardavano come un altro Don Bosco, come la regola salesiana in persona, come la forma d'ogni buono e vero Salesiano "..

  A017001922 

 Don Bosco invece vagheggiava di rimandarlo in America già insignito del carattere episcopale; e i fatti immediati, come vedremo, e altri fatti posteriori dimostrarono che quello fu savio consiglio.

  A017001922 

 Per tre motivi supplicava il Papa di quel favore: per consolazione di Don Bosco, per onore della Congregazione e per maggior facilità ed efficacia nell'esercizio del sacro ministero da parte dell'eletto [150].

  A017001923 

 Un momentaneo scoglio s'incontrò per via; il cardinale Ferrieri, prefetto dei Vescovi e Regolari, vi si oppose a tutt'uomo, persuaso com'era sempre che la Pia Società Salesiana avesse un'esistenza precaria e che alla morte di Don Bosco sì sarebbe disciolta.

  A017001924 

 Intanto La prego di avvisare il caro Don Bosco che ne sarà contentissimo.

  A017001924 

 La prego, se non è ardire, di fare a Don Bosco i rallegramenti da mia parte pel nuovo onore che ottiene l'Oratorio "..

  A017001924 

 Quest'ultimo gli scrisse il 9 ottobre: "Il S. Padre nell'udienza di domenica scorsa esaudì la preghiera di Don Bosco e consentì di dare il carattere Vescovile a Don Cagliero, nuovo Provicario Apostolico, in Patagonia.

  A017001925 

 Al primo diceva essersi degnato il Santo Padre acconsentire in considerazione della dimanda fatta da Sua Eminenza e in vista dei meriti di Don Bosco; al secondo significava essere scopo dell'elevazione, che la maggior potestà e dignità rendesse l'opera sua più efficace e vantaggiosa alla Missione.

  A017001926 

 Il Papa con Breve del 30 ottobre comunicato dal Cardinale Prefetto di Propaganda nominò Don Cagliero Vescovo titolare di Mágida [154], pubblicandone poi la nomina nel Concistoro del 13 novembre, nel qual giorno Don Bosco annunziò ufficialmente al Capitolo Superiore l'avvenuta elezione e i mutamenti che quella portava seco.

  A017001926 

 La partenza di monsignor Cagliero per l'America lasciava scoperto il posto di Catechista della Congregazione; Don Bosco però non volle esonerarlo dall'ufficio fino al prossimo Capitolo Generale del 1886.

  A017001928 

 Nato a Castelnuovo d'Asti nel gennaio del 1838 e perduto il padre fin dall'infanzia, venne dalla madre affidato a Don Bosco nel 1851.

  A017001928 

 Soltanto un educatore come Don Bosco poteva trarre da una natura così esuberante e insofferente di giogo e in un ambiente così povero di comodi materiali un così zelante pastore della Chiesa.

  A017001928 

 Un primo Vescovo Salesiano, figlio dell'Oratorio in tutta l'estensione del termine, costituiva quasi la solenne consacrazione dell'efficacia educativa di Don Bosco.

  A017001931 

 Don Bosco che la conosceva: - Mia buona Teresa, le disse scherzando, è vero che volete vendermi il vostro figlio?.

  A017001933 

 - Meglio ancora, se me lo regalate, ripigliò Don Bosco.

  A017001934 

 Ordinato prete nel 1862, non cedette a lusinghe d'impieghi lucrosi, ma stabilì di star sempre con Don Bosco.

  A017001934 

 Richiamato a Torino, diresse l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e come visitatore della Congregazione percorse tutta l'Italia, trattando a nome di Don Bosco la fondazione di case; per i quali scopi andò anche due volte in Francia, tre nella Spagna e una in Portogallo.

  A017001935 

 - I chierici erano Anfossi, Cagliero, Francesia, Reviglio, Rua e Turchi, che tutti presero la cosa in ridere, tanto la loro umile condizione sociale e l'ancora modesta posizione di Don Bosco e dell'Oratorio sembravano escludere ogni verosimiglianza che fosse per toccare ad essi un sì alto onore.

  A017001935 

 Circa trent'anni prima, nel 1855, sei chierici attorniavano Don Bosco seduto a tavola e scherzando discorrevano con lui del loro avvenire.

  A017001935 

 Don Bosco disse: - Uno di voi sarà Vescovo.

  A017001935 

 Tuttavia una parola di Don Bosco non si dimenticava facilmente; perciò Don Cagliero si struggeva della voglia di sapere che cosa si nascondesse sotto [291] quel lontano vaticinio, avveratosi nella stia persona.

  A017001936 

 Don Bosco, entrando da lui per disporlo a ben morire, si arrestò sulla soglia; un'ap­parizione improvvisa avvinse i suoi sguardi.

  A017001937 

 Don Bosco, che, dove scorgesse qualche po' di bene, non sapeva dire di no, accondiscese [155].

  A017001937 

 Monsignor Cagliero ascoltò intenerito il racconto; quindi pregò Don Bosco che lo volesse durante la cena ripetere ai Superiori del Capitolo.

  A017001938 

 Ai principali benefattori Don Bosco mandò il seguente invito a stampa..

  A017001952 

 GIOV. BOSCO..

  A017001956 

 Un quarto Vescovo era presente alla cerimonia: monsignor De Macedo Costa, di Belem del Parà nel Brasile, che, viaggiando da Parigi a Roma, aveva fatto una sosta a Torino per visitare Don Bosco e domandargli aiuto di Salesiani.

  A017001958 

 D'allora in poi Don Bosco usò sempre a monsignor Cagliero gli stessi riguardi che agli altri.

  A017001958 

 Proseguito a stento tra la folla verso la seconda sacrestia, ecco Don Bosco, che a capo scoperto s'avvicinava e s'inginocchiava per baciargli l'anello.

  A017001959 

 Ebbene la stella principale del Toro la vedeva dinanzi nella persona dell'Eminentissimo Arcivescovo di Torino; le quattro stelle che le fanno corona nei quattro Eccellentissimi Vescovi presenti, la stella che ad occhio nudo per la distanza appena si vede, ma che pure è grandissima, raffigura Don Bosco.

  A017001959 

 Le Pleiadi mi rappresentano i collegi di Don Bosco, il numero infinito degli alunni e cooperatori salesiani; e poichè spiccano qua e là tra le nebulose alcune fulgide stelle, ravviso in esse gli egregi Direttori dei collegi convenuti alla festa.

  A017001960 

 - Venti anni fa, disse, Don Bosco, accompagnato da una novantina di giovani, dopo faticosa marcia attraverso la Liguria giungeva al paese di Gavi.

  A017001960 

 Ebbene quel pio canonico è ora il cardinale Alimonda, che dopo vent'anni si trova nuovamente a fianco il sacerdote Don Bosco [159]..

  A017001960 

 Il pio canonico desiderava di vederlo ancora una volta e accompagnarsi tiri tratto di via con lui; ma Don Bosco si era già di tanto inoltrato nelle vallate che menano all'Orba, che inutilmente quegli, accompagnato da Don Giovanni Cagliero, tentò di rintracciarlo Allora il pio canonico esclamò che ben lo avrebbe visto ancora il provvidenziale Don Bosco, perchè solo le montagne in questo mondo noti s'incontrano.

  A017001960 

 Sull'imbrunire Don Bosco, congedatosi, s'allontanò con la sua comitiva dal paese.

  A017001961 

 Dal 1841 Don Bosco soleva nel dì dell'Immacolata tenere una conferenza a' suoi figli, radunando in un primo tempo i giovani, poi i catechisti, poi i chierici, infine i Salesiani, di mano in mano che lo svolgersi della sua istituzione dava agli tini la preponderanza su gli altri.

  A017001962 

 - Molti, diceva Don Bosco, vengono da me e: " Padre, mi dicono, io ora tolto dalla tale e tale altra occupazione, gettato in quel collegio lontano dalla sua paterna cura, ho bisogno di un ricordo ".

  A017001963 

 Leone XIII, oltre alla gran benevolenza dimostrata a lui, gli ripetè una raccomandazione per Don Bosco: - Dite a Don Bosco che si abbia cura, perchè la sua salute è preziosa non solo per la vostra Congregazione, ma per tutta la Chiesa [160]..

  A017001964 

 Così il 31 dicembre consacrò la chiesa di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato [161]; parlò ai Cooperatori nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, sostituendovi Don Bosco: parlò pure a Lu, a Casale e altrove..

  A017001965 

 Don Bosco, tutto i accolto in preghiera, senz'ombra di sgomento, domandava di quando in [298] quando se vi era pericolo per i giovani, se vi erano danni alle persone, e rispostogli sempre che no: - Quando è così, disse alla fine, sia fatta la volontà di Dio.

  A017001965 

 Il 24 gennaio 1885 egli stava con lui a pranzo, quando si udì dal cortile un grido: - Il fuoco! il fuoco! - Tutti balzarono da tavola e corsero sul ballatoio, meno Don Bosco, il quale non si mosse.

  A017001965 

 Quando il giorno della partenza si approssimava e fervevano i preparativi, fu testimonio della calma inalterabile di Don Bosco nei casi avversi e improvvisi.

  A017001966 

 - Nello spavento che aveva invaso gli animi di tutti solo Don Bosco sì mantenne così impassibile e rassegnatissimo alla santa volontà di Dio.

  A017001966 

 Monsignore lo accompagnò nella stanza vicina al refettorio, dove trovarono Don Bosco sempre nella sua calma di prima.

  A017001967 

 Anche il Papa, informato di quella sciagura, [299] inviò a Don Bosco per confortarlo una sua speciale benedizione [163]..

  A017001967 

 Mandatele per mezzo del Direttore a Don Lemoyne, affinchè le presentasse a Don Bosco, il Santo tic fu vivamente tocco e incaricò il medesimo Don Lemoyne di ringraziarli, dandogli la traccia della lettera [162].

  A017002010 

 Ogni volta che raccontando ripeteva quelle parole evviva! trionfo! la voce di Don Bosco, come ci assicura Don Lemoyne prendeva un accento così vibrato, che faceva trasalire.

  A017002011 

 A Don Lemoyne che gli aveva mandato copia di questo e dell'altro sogno, Don Costamagna ringraziando scriveva [166]: "Dica pure a Don Bosco che non ubbidiremo a quelle sue parole scritte nell'ultima lettera a Monsignore: "Non credere a tutto ciò che dicono i miei sogni".

  A017002012 

 Don Bosco dovette obbedire all'ingiunzione dei medici, non scendendo affatto dalla sua camera.

  A017002013 

 Questo breve indugio gli procurò la consolazione di un ultimo affettuoso colloquio con Don Bosco..

  A017002014 

 Don Bosco pure taceva.

  A017002014 

 Quanti e quali ricordi dovettero passare per la mente a entrambi in quei solenni momenti! Finalmente Don Bosco domandò: - Sono partiti i tuoi compagni?.

  A017002023 

 - Don Bosco, non pensi a questo.

  A017002024 

 Monsignore si ritirò, ma Don Bosco, non reggendosi più, si dovette coricare.

  A017002025 

 - Ebbene, mio caro Monsignore? disse Don Bosco un po' esitante..

  A017002032 

 - Se Don Bosco non ha nulla in contrario, lo pregherei di lasciare a me la scelta dell'ora..

  A017002035 

 Monsignore s'inginocchiò, Don Bosco lo prese per mano e: - Fa' buon viaggio, gli disse.

  A017002038 

 Monsignore gli suggeriva le parole, aggiungendo frasi per la circostanza, che Don Bosco ripeteva come un fanciullo, a cui la mamma insegna le preghiere..

  A017002039 

 Ricevuta la benedizione, il Vescovo si alzò e: - Dunque buona notte, mio caro Don Bosco, gli disse..

  A017002041 

 - Sì, sì, ed ora riposi, signor Don Bosco..

  A017002043 

 Don Bosco non potè più per otto giorni levarsi da letto: un attacco di bronchite, i cui primi sintomi sembrarono minacciare di peggio, ve lo tenne inchiodato..

  A017002045 

 In questa città Don Bosco volle rendersi presente mandando a raggiungerli Don Bonetti per recar loro il suo ultimo saluto e consegnare al Vescovo un suo foglio autografo.

  A017002061 

 GIO. BOSCO..

  A017002067 

 Più tardi, il 31 gennaio, anche per l'Uruguay Don Lasagna manifestava da Villa Colón a Don Bosco i suoi timori, "Il Governo, scriveva egli, da qualche settimana è corrucciato colla Curia e minaccia leggi vessatorie per i religiosi.

  A017002069 

 Ne aveva fatto cenno l'Arcivescovo di Buenos Aires il 2 gennaio, rispondendo a relative comunicazioni fattegli da Don Bosco; era la lettera acclusa dal Santo nella sua del 10 febbraio a monsignor Cagliero [174].

  A017002070 

 Don Bosco ricevette questa lettera tra il gennaio e il febbraio, e rispose appena potè lasciare il letto; non toccò per altro il tasto delicato, ma ebbe in mira soltanto a rafforzare nell'Arcivescovo le sue benevole disposizioni..

  A017002081 

 GIO. BOSCO. [314].

  A017002084 

 Onde Sua Eminenza il 6 maggio 1885 scrisse a Don Bosco: "In quanto al Vicario Apostolico Mons. Cagliero, mi scrive il Vescovo di Buenos Aires che teme molto ch'egli non venga ricevuto dal Governo, essendo stato inviato colà senza il previo suo consenso.

  A017002085 

 Allorchè Don Bosco ricevette questa lettera, monsignor Cagliero si trovava già a Buenos Aires.

  A017002085 

 Don Costamagna il 31 informava Doli Bosco: "Finora il viaggio, l'arrivo ed i ricevimenti di Monsignore furono un vero trionfo.

  A017002089 

 Io fui già alcuni anni qui in questa repubblica come Missionario Salesiano di Don Bosco e adesso ritorno per dedicarmi alla Missione della Patagonia..

  A017002092 

 Don Bosco, nostro fondatore, è stato consigliato dai ministri Rattazzi e Cavour a istituire la stia Società in modo da adattarla ai tempi moderni..

  A017002093 

 Don Vespignani, che sapeva bene com'erano andate le cose, raccontando il fatto, soleva conchiudere: - Ecco una bella campagna vinta con il metodo di Don Bosco: prudenza, semplicità, lealtà..

  A017002093 

 Il Presidente osservò ridendo: - Don Bosco davvero è stato abile! -E alzatosi da sedere, strinse la mano a monsignor Cagliero, dicendogli: -­Saremo amici.

  A017002098 

 A rallegrare il cuore di Don Bosco si succedevano in quei primi mesi a brevi intervalli lettere or dell'uno or dell'altro, con notizie prevalentemente buone; ma una notizia più di tutte dovette inondarlo di consolazione.

  A017002098 

 Monsignore che dalla metà di marzo al principio di luglio aveva visitato tutte le case dei Salesiani e delle Suore, meno, quella di Nicteroy nel Brasile gli potè scrivere [179]: "Don Bosco può gloriarsi d'avere in America un gran numero di figli che lo rappresentano fin adesso, eccellentissimamente, che lo amano e lo fanno amare "..

  A017002102 

 Come nei volumi che precedono, così anche in questo diremo di alcune proposte che rimasero arenate nel loro corso, e ne diremo per la parte che Don Bosco vi ebbe; narreremo appresso [320] alcuni particolari intorno a case che noi già bene conosciamo..

  A017002102 

 OSTEGGIATA per ogni verso in Italia la cristiana edu­cazione della gioventù, Don Bosco appariva ai buoni come l'uomo provvidenziale mandato da Dio per opporre un argine al dilagare del laicismo nelle scuole; a lui quindi volgevano lo sguardo ecclesiastici e secolari desiderosi di cooperare in cosa sì importante e sì urgente, qual era la preservazione giovanile.

  A017002104 

 Ma Don Bosco rispose: - Questo non fa per il nostro scopo [180]..

  A017002106 

 Discrete proposizioni vennero da Castel S.Giovanni nel circondario di Piacenza; ma Don Bosco temette di dover andare incontro a forti spese, mentre il Capitolo allora ne aveva già troppe.

  A017002106 

 Scrisse a Don Bosco dalla Sicilia il vicepretore di Francavilla, pregandolo di mandare in quel comune due Suore per la scuola e la cura delle fanciulle; ma tutto si limitò a una cortese risposta.

  A017002107 

 - Se la cosa è così, notò Don Bosco, mi sembra che la proposta di Moncrivello non convenga.

  A017002107 

 La vecchia signora intendeva di lasciare per testamento a Don Bosco una sua bella casa, più una rendita annua di settecento lire e quella di una vigna valutata a lire dodici mila.

  A017002108 

 Dopo lunga discussione in proposito Don Bosco disse: - Si aprano le trattative a patto che si aspetti a convenire sul tempo e che noi siamo liberi di mettere le condizioni giudicate più opportune.

  A017002108 

 Il Consiglio comunale all'unanimità invitò Don Bosco ad aprirvi subito le scuole elementari e poi gradatamente quelle ginnasiali avrebbe ceduto l'edifizio e dato lire seimila annue.

  A017002108 

 Inoltre due case vicine, possedute da buoni preti amicissimi di Don Bosco sarebbero poi passate a [322] lui per testamento, Don Bosco avrebbe accordato il suo consenso, se gli si fosse concesso di cominciare dal poco; ma colà non si ebbe pazienza di aspettare [183]..

  A017002109 

 Don Bosco scrisse in capo al foglio: "Don Durando legga in Capitolo ".

  A017002110 

 Durante la discussione, Don Bosco ebbe l'opportunità di richiamare una norma di prudenza datagli dal Papa.

  A017002110 

 Nella seduta capitolare del 28 febbraio Don Bosco fece dar lettura di quattro domande, di cui tre per l'estero e una per la Campania a Teano.

  A017002111 

 Le lettere da lui scritte a Don Bosco e a Don Durando rivelano l'ardore sincero del suo zelo a pro della gioventù.

  A017002111 

 Questo egli attestava in un memoriale presentato al municipio, a cui seguendo le istruzioni di Don Bosco stesso, chiedeva la cessione legale di un ex-convento del Carmine, l'esecuzione dei lavori necessari per trasformarlo secondo le esigenze del nuovo uso e l'assicurazione del sostentamento per sei Salesiani.

  A017002111 

 Un filo di speranza datogli da prima, benchè senza determinazione di tempo, lo riempì d'allegrezza, tanto che in ottobre venne a Torino, dove trovò "superiore alla fama la realtà delle cose " e vide che Don Bosco aveva "trasfuso in tutti il suo cuore paterno ".

  A017002112 

 Di qui si vede che Don Bosco inclinava ad accettare; anzi aveva promesso di fare da Roma una visita a Penne, se le circostanze non gliene avessero tolto il tempo.

  A017002112 

 Don Bosco non può assolutamente attendervi, perchè la testa non gli regge.

  A017002112 

 Impaziente di avere risposta, egli ne sollecitò Don Bosco, quand'era a Roma.

  A017002116 

 DON BOSCO dice: - Si ponga la questione in massima. Qui non sembra che ci sia bisogno di mandare tanto personale.

  A017002118 

 DON BOSCO: - Io non propongo di accettare, sibbene di esaminare se ci convenga assumerci l'istruzione dei sordomuti.

  A017002125 

 DON BOSCO racconta: - Tempo fa mi si fecero molte insistenze perchè accettassi istituti di ciechi, ma io non volli mai accettare.

  A017002129 

 DON BOSCO: - Si rimandino le trattative dopo Pasqua.

  A017002134 

 DON BOSCO propone: - Si risponda all'Apicella in questi termini: Presentemente non si potrebbe accettare l'offerta per mancanza di personale: in quest'anno intanto si rifletterebbe sul da farsi: l'Apicella nel frattempo pensi pure in quale altro modo possa assicurare l'esistenza del suo istituto: se credesse di affidare i suoi ospizii alla Congregazione [326] Salesiana, essa non avrebbe difficoltà di accettare ciò che dopo la sua morte le lascierebbe..

  A017002136 

 DON SALA aggiunge: - D. Rossi a Schio ha già fatto il suo testamento lasciando il suo magnifico Oratorio a D. Bosco.

  A017002137 

 DON Bosco: - Dunque, che cosa pensate voi che si debba rispondere all'Apicella?.

  A017002139 

 DON BOSCO: - Si aggiunga almeno alla risposta la parola: per ora non possiamo accettare..

  A017002145 

 - Don Bosco, udito tutto e tutti, pronunziò l'ultima parola: esservi assolutamente bisogno di quella casa; se non c'era personale, si assottigliasse quello di altre case; troppe volte essersi fatte promesse all'Arcivescovo e poi non mantenute.

  A017002145 

 L'arcivescovo Dusmet nel mese di gennaio chiedeva che entro la prossima primavera si aprisse nella sua città un collegio di artigianelli; ma Don Bosco fece rispondere che così presto non si poteva, raccomandando di usare termini che addolcissero la sospensiva.

  A017002146 

 Don, Bonetti scrisse al gerente una smentita, redatta per volere di Don Bosco in termini calmi e cortesi.

  A017002146 

 Il Collegio sito nel paese di Bosco Marengo è un Riformatorio per giovani discoli; e nè Don Bosco nè alcuno de' suoi maestri non ebbe mai nè che fare nè che dire con quell'Istituto "..

  A017002146 

 Il punto principale era questo: "Don Bosco mi dà l'incarico di far sapere alla S. V. che Ella fu tratta in errore sul conto di lui.

  A017002146 

 Sul loro organo comparve improvvisa questa tendenziosa notizia [187]: "I giornali di Genova riferiscono che il Collegio di Don Bosco a Bosco Marengo presso Novi in provincia di Alessandria venne chiuso per ordine dell'autorità, essendosi scoperte colà certe brutte cose a cui i preti e frati educatori pare si siano consacrati a scapito del buon costume e della morale, penetrando nel... Codice penale ".

  A017002147 

 La smentita si sarebbe dovuta per legge pubblicare nel giornale catanese, che invece si limitò a un cinico e ipocrita [328] accenno in un trafiletto così concepito [188]: "DRAMMI E COMMEDIE. Tempo fa abbiamo riprodotto da' giornali del continente la notizia della chiusura del Collegio di Don Bosco a Bosco Marengo, d'ordine dell'autorità per certi fatti che il tacere è bello.

  A017002147 

 Ma Don Bosco era di contrario avviso.

  A017002147 

 Ora certo Don Giovanni Bonetti, segretario di Don Bosco, ci scrive che quel Collegio è un riformatorio di giovani discoli e che nè Don Bosco nè alcuno de' suoi maestri ebbe da fare con quell'istituto.

  A017002147 

 ci avran ficcato Don Bosco e i suoi che non c'entrano ".

  A017002148 

 Rifacendo ora il cammino a ritroso, visiteremo dal sud al nord alcune case, delle quali Don Bosco in qualche modo ebbe a occuparsi nel corso del 1884..

  A017002149 

 Don Bosco desiderava che venisse con lui il conte Colle, e fu incaricato Don Bonetti di prendere accordi, quando portò a Marsiglia l'ultimo saluto del Santo per monsignor [329] Cagliero e i Missionari; ma poi la cerimonia si compiè nella primavera del 1885 senza Don Bosco e senza il Conte [190]..

  A017002149 

 Sii disegno dell'ingegnere Vigna torinese l'impresario Cucco biellese (Don Bosco per la sua nuova fabbrica evitò di aver a fare con Romani) pose mano agli scavi per costruire anzitutto il lato prospettante la via Porta S. Lorenzo, oggi Marsala.

  A017002150 

 - Il cardinale Bilio, disse Don Bosco quand'ebbe inteso ciò, non è capace di dare tali ordini, se non è messo su da qualcuno..

  A017002151 

 Don Bosco, tutto ben ponderato, cominciò a dare in maggio la diffida per il collegio.

  A017002152 

 Allora il canonica Rebaudi che lo dirigeva, raccomandò con una lettera abilissima alla carità di Don Bosco i giovani da lui [330] raccolti, tentando per questa via di salvare la propria istituzione e influenza nella città.

  A017002152 

 Don Bosco gli fece rispondere chiaro e netto: I° che i Salesiani erano disposti a cedere non solo il convitto, ma anche il seminario, tenuto fino allora unicamente per volontà ed espresso comando del Santo Padre e dei Cardinale; 2° che i sacrifizi fatti dai Salesiani in quel collegio dimostravano il loro buon volere verso la cittadinanza; 3° che in quanto all'istruzione per i poveri giovanetti della città i Salesiani avevano le scuole per gli allievi esterni; 4° che riguardo ai convittori poveri, parte sarebbero soccorsi dal Santo Padre, parte dal cardinale Martinelli e parte da Don Bosco stesso, se fossero di buona condotta..

  A017002153 

 Dinanzi a questi fatti Don Bosco disse: - Sarebbe ottima cosa scrivere al Cardinale che, essendo a noi impossibile andare avanti a questo modo, noi ci ritiriamo dal seminario subito al principiare dell'anno scolastico, lasciando che altri provveda all'insegnamento.

  A017002154 

 Ala nel punto più importante, cioè nella promessa di pagare i debiti si nascondeva un equivoco, intendendo egli i debiti che il collegio avesse con la Commissione tridentina, non quelli di Don Bosco per mobili, carta, libri, panni e simili Se non che con la Commissione non esistevano debiti, ma crediti; il Cardinale parlava così fondandosi sii erronee asserzioni del canonico Rebaudi.

  A017002154 

 Il Cardinale si professava amico di Don Bosco e disposto [331] a pagare i debiti, non che desideroso di stare al contratto stipulato.

  A017002155 

 Che il Cardinale volesse bene a Don Bosco, ne aveva dato una bella prova nell'appoggiare la sua domanda dei privilegi ma allora come capo della diocesi subiva l'influsso delle camarille locali che ne giocavano la buona fede.

  A017002157 

 Don Bosco senza perdersi nel labirinto della controversia non recedeva dal suo punto di vista, il più concreto e il meno imbarazzante.

  A017002158 

 Questa conclusione dispiacque a Don Bosco, il quale disse: -Non permetterò mai che altri vengano a rivedere i nostri conti.

  A017002159 

 - E poichè il Capitolo cercava di salvare capra e cavoli, Don Bosco soggiunse: - Io già prevedo che non si verrà alla determinazione di andarcene da questo collegio, poichè tocca a noi subire sempre le conseguenze del desiderio che abbiamo in ogni occasione di contentare tutti.

  A017002159 

 - Insistendosi per la continuazione delle trattative con lo scopo di arrivare a un accomodamento, Don Bosco ribadì il suo concetto: - L'unico modo di accomodare le cose è che ci paghino i debiti e che ci lascino andare nel termine più breve possibile.

  A017002159 

 Ma Don Bosco non ne fu pago.

  A017002160 

 -Nessuno, replicò Don Bosco, può obbligarci a stare in Magliano con perdita ed a prestare servizio gratis.

  A017002160 

 Anche per questo motivo Don Bosco opinava che alla fine dell'anno scolastico si distribuisse qua e là in altri collegi il personale di Magliano.

  A017002161 

 Ma Don Bosco la pensava ­altrimenti.

  A017002162 

 Don Rua mosse alcune rispettose osservazioni per giustificare il suo contrario modo di vedere, e Don Bosco rassegnatamente: - Fate come volete! - esclamò.

  A017002163 

 Don Bosco respinse tutte queste osservazioni e altre di altri, insistendo sulla partenza dei Salesiani da Magliano.

  A017002164 

 Don Bonetti però, colpito dall'insistenza di Don Bosco nel sostenere la necessità di venir via, aveva ricordato con apprensione il caso dì Cremona; anche allora infatti, un anno prima degli avvenimenti che noi conosciamo, Don Bosco senza motivo apparente aveva detto e ridetto esservi urgente necessità di ritirarsi.

  A017002164 

 Nessuno allora avrebbe potuto immaginare quanta ragione i fatti avrebbero dato a Don Bosco un anno dopo la stia morte, quando i Salesiani furono in malissimo modo costretti ad andarsene da Magliano.

  A017002165 

 Don Bosco invece avrebbe desiderato che a Lucca si venisse creando un quid simile dell'Oratorio di Torino.

  A017002165 

 Non rispondevano agl'intendimenti di Don Bosco le condizioni della casa di Lucca.

  A017002167 

 Nell'incontro a Bologna Don Bosco avvertì dello sproposito il Direttore e gl'insegnò [336] la maniera di rimediarvi.

  A017002169 

 Allora Don Rinaldi inondò la città di un [337] suo opuscoletto, nel quale si rintuzzavano con dignitosa fermezza le accuse e le calunnie lanciate contro i figli di Don Bosco.

  A017002171 

 Sul principio del mese Don Taroni era stato a Valdocco e aveva narrato a Don Bosco ed ai Superiori le battaglie e le vittorie dei Salesiani di Faenza.

  A017002172 

 Don Bosco rispose: - Noi viviamo di Provvidenza, quindi ci troviamo sempre nelle sue braccia, senza risorse certe; ma non ci rifiutiamo di far parte alla casa di Faenza di ciò che la Provvidenza ci donerà, e di venire in suo soccorso.

  A017002172 

 Don Bosco rispose: - Si mandi il programma dell'Oratorio.

  A017002172 

 Don [338] Bosco mandò sul posto Don Savio, perchè abbozzasse un disegno generale, ma con questa direttiva: - Mutamenti sì, aggiunte no.

  A017002173 

 Don Rinaldi si procurò e presentò nomi e cognomi dei ricoverati; ma, volendosi ribattere pubblicamente con prove questa e altre falsità, Don Bosco fu di parere contrario, osservando: - Per rispondere a questi giornali non dobbiamo produrre prove; basta una semplice smentita.

  A017002173 

 Frattanto il Lamone continuava a inveire contro i Salesiani, giungendo financo a scrivere non essere vero che Don Bosco avesse raccolto ne' suoi ospizi giovani resi orfani dal colera.

  A017002174 

 Al qual proposito Don Bosco fece le seguenti osservazioni: - La Curia di Genova avrebbe dovuto mandar prima a me il progetto, perchè potessi esaminare, riflettere, approvare, firmare.

  A017002174 

 Sebbene da principio Don Bosco non sembrasse quasi favorevole all'istituzione della parrocchia di S. Gaetano [196], pure in seguito modificò il suo atteggiamento, tanto che si addivenne al decreto di erezione.

  A017002175 

 La Congregazione per altro non era ancora investita della parrocchia; quindi Don Bosco insistette: - Si faccia tosto la pratica.

  A017002177 

 Una lunga discussione sulle cose di Sampierdarena si fece il 9 dicembre sotto la presidenza di Don Bosco, che interloquì con certa frequenza.

  A017002180 

 DON BOSCO risponde: - L'attuale proprietario è il Marchese Marcello Durazzo, erede di Pallavicini che nel passato non volle mai vendere a D. Bosco per timore di non essere pagato e che a tutti i modi non venderà senza ricavare un grosso lucro da questo contratto.

  A017002182 

 DON BOSCO: - Ebbene, tu D. Belmonte tratta dell'acquisto di quel terreno col marchese Durazzo e non si guardi a prezzo.

  A017002183 

 DON BELMONTE narra come D. Braga abbia fatta proposta di redigere una supplica da farsi firmare da tutti i parroci dei dintorni, da D. Bosco ed anche dall'Arcivescovo.

  A017002183 

 Questa supplica si manderebbe a D. Bosco perchè l'esamini e quindi si farà presentare al Marchese Durazzo..

  A017002184 

 DON BOSCO: - Mi si mandi la supplica che D. Braga ha già stesa, si studii bene, D. Belmonte ne parli colSig. Dufour e si compia il progetto..

  A017002188 

 DON BOSCO dice a D. Belmonte: - Va pure avanti.

  A017002188 

 La risposta si fu che D. Bosco ringraziava e che avrebbe affrettato lo spaccio dei biglietti.

  A017002190 

 DON BOSCO ed il Capitolo approvano questa osservazione e D. Bosco soggiunge: - Consiglio ad andare adagio nella costruzione [342] del campanile; si facciano le fondamenta, poi si aspetti qualche tempo a ripigliare i lavori, e quindi si prosegua a poco a poco..

  A017002194 

 DON BOSCO viene a dire per incidente: - Fin tanto che non è fatto lo stato delle anime, la parrocchia non è fondata.

  A017002197 

 DON BOSCO aggiunge: - Non importa qual titolo possa avere colui che sarà destinato alla cura di anime; ma sarà posto in ufficio non come parroco, ma come Economo spirituale.

  A017002204 

 DON BOSCO conclude: - L'eletto sarà vero parroco, ma provvisorio in faccia alla Curia e Vicario in faccia al governo..

  A017002207 

 DON BOSCO: - Si tenti di presentare una supplica al Municipio, al Governo, all'Opera Pia, al Regio Economato..

  A017002209 

 L'edifizio apparteneva al municipio, che ne propose a Don Bosco la compera, ma domandava ottantamila lire, mentre una perizia lo valutava a ventotto mila Le condizioni imposte erano quattro: I° Don Bosco sborsasse quarantamila lire; 2° cedesse gratuitamente al municipio il primo e il secondo piano per le scuole comunali; 3° il locale servisse sempre per il convitto; 4° se Don Bosco ne volesse cambiare la destinazione, versasse altre quarantamila lire.

  A017002210 

 Come si potevano prendere in considerazione pretese così esorbitanti, che sembravano escogitate per obbligare i Salesiani ad andarsene? Ecco la parola di Don Bosco: - Anzitutto si esamini se convenga a noi questo contratto dal lato materiale e dal lato morale, cioè dell'autorità governativa.

  A017002212 

 Don Bosco risolse di ricorrere al suo mezzo consueto, a una lotteria di beneficenza.

  A017002214 

 - É uno degli ospizi di Don Bosco, rispose il conte dì Sambuy..

  A017002215 

 - Don Bosco! esclamò il Sovrano.

  A017002216 

 Don Bosco poi godeva di aver vicina un'opera, che tanto gli era costata e da cui tanto si riprometteva; onde nel primo anno scolastico vi sì recava con certa frequenza, osservando come s'incamminassero le cose e scendendo talora anche a visitare la cucina: quando poi per un tempo notevole non poteva andarvi, mandava a chiamare il direttore Don Filippo Rinaldi sia per essere informato di tutto sia per dargli norme..

  A017002218 

 Egli scrisse a Don Bosco, il quale gli fece rispondere che a S. Giovanni Evangelista non si mandava mai via nessuno per la sola ragione che non si poteva pagare, Zanella ritornò, divenne chierico salesiano e, ottenuto di partire per l'America, vi lasciò ottimo ricordo del suo zelo..

  A017002219 

 A forza di premere, si accordarono sulle centomila rotonde, e Don Bosco ne fu contentissimo.

  A017002219 

 Don Bosco offriva settantamila lire; ma essi ne domandavano cento di più.

  A017002219 

 Non si cesserà mai di benedire la previdenza di Don Bosco nell'arricchire come fece di terreno fabbricabile il suo Oratorio..

  A017002219 

 Per Valdocco Don Bosco fece un acquisto da gran tempo desiderato.

  A017002223 

 DA due estremità opposte dell'Europa pervennero inviti a Don Bosco nel 1884: dalla solitaria isola di Malta e dalla Russia sterminata.

  A017002223 

 Don Bosco gli spedì la Breve notizia sulla fondazione dell'Oratorio di Torino [202], facendogli conoscere il suo buon volere.

  A017002226 

 Alla sua prima richiesta del 1883 fu risposto con buone intenzioni e a tempo indefinito; Don Bosco per altro, conscio del bene che la sua opera avrebbe potuto compiere in un ambiente di quella fatta, volle alimentare nel Vescovo la speranza, proponendogli un incontro a Nizza Mare, dov'egli pensava di recarsi verso la fine di settembre.

  A017002227 

 A Roma poi parlò di Don Bosco a Leone XIII, che si compiacque ricordare d'averlo veduto pochi giorni innanzi e disse al Vescovo di scrivergli che il Santo Padre, conoscendo assai bene la città di Liegi, l'aveva molto cara e desiderava vivamente di saperla dotata d'un orfanotrofio diretto dai Salesiani.

  A017002227 

 Queste parole, proferite con energia, colpirono monsignor Doutreloux e lo persuasero di due cose, che rivolgendo a Don Bosco la sua supplica aveva secondato i disegni divini e che quindi i mezzi non sarebbero mancati.

  A017002227 

 Ricevuto da Don Bosco con la sua rispettosa e affascinante cordialità, uscì dalla sua camera col cuore inondato di consolazione e ricolmo di affetto verso la sua persona, come appare dal seguito della corrispondenza epistolare.

  A017002228 

 Benchè provasse una santa impazienza di veder appagati i suoi voti, tuttavia, convinto che Don Bosco pure condivi­deva il suo sentimento, ma che non aveva ancora il personale voluto, non lo importunò con insistenze premature.

  A017002228 

 Quegli, che pure s'interessava della sospirata fondazione e desiderava di formarsi un concetto preciso dell'Opera di Don Bosco, visitò minutamente l'Oratorio..

  A017002229 

 Era inoltre sua persuasione che la diocesi avrebbe dato [350] in breve tempo a Don Bosco soggetti più numerosi di quelli che sarebbero da lui inviati a Liegi.

  A017002229 

 "Ah! scriveva a Don Bosco, si degni Ella di domandare a Maria.

  A017002230 

 Per il 1884 Don Bosco aveva promesso di aprire nel Portogallo a Oporto una casa di arti e mestieri sotto il titolo di S. Giuseppe [205], ed ora il conte Samodaes faceva presente la cosa, unendo alla sua lettera una commendatizia del Nunzio Apostolico monsignor Vincenzo, Vannutelli [206]; ma purtroppo bisognò ancora prendere tempo, perchè non si sapeva dove trovare i soggetti da mandare..

  A017002231 

 Anche da Lisbona a nome del cardinale Neto Patriarca il barone Gomez annunziava essere a disposizione di Don Bosco in quella capitale una discreta somma di danaro e un edifizio costruito già per uso di seminario.

  A017002231 

 Deh! Consacri Lei stesso a Maria Ausiliatrice questa diocesi, domandando a Dio la conversione e la riforma del suo clero ", Un sì caldo appello dovette commuovere tanto più il cuore di Don Bosco, perchè non vedeva modo di rispondervi tanto presto nel senso da lui pure bramato.

  A017002232 

 Nella vicina Spagna erano maturati gli eventi per una fondazione destinata a un grande avvenire; Don Bosco aveva predetto nel 1880 che una ricca signora un giorno, rimanendo vedova, inviterebbe i Salesiani a Barcellona per fondarvi una grande casa e così dar principio a tante altre fondazioni [207].

  A017002234 

 Apprese così chi fosse Don Bosco e a che egli mirasse con la sua Opera, e come uno de' suoi figli, Don Branda, stesse già da circa due anni nella Spagna, a Utrera, chiamatovi dal marchese di Ulloa.

  A017002234 

 Quindi, saputo che a Marsiglia esistevano laboratorii salesiani, senz'aspettare risposta scrisse anche là, perchè le dessero notizie intorno all'istituzione di Don Bosco.

  A017002235 

 Don Bosco le fece rispondere che per la scarsezza del personale e il gran numero di nuove fondazioni non si poteva accogliere subito la domanda, ma che si sperava di farlo in un avvenire non lontano..

  A017002235 

 Don Bosco non le potè rispondere subito; ond'ella, quasi impaziente d'ogni indugio, tornò a scrivergli il 12 ottobre, proponendogli di mandare con sollecitudine a Barcellona un suo rappresentante, il quale venisse a trattare non solo con lei, ma anche con altre persone e particolarmente coi Vescovo; all'inviato ella avrebbe data l'ospitalità e rimborsate le spese di viaggio [208].

  A017002235 

 Don Branda si rammentò allora della predizione fatta a lui da Don Bosco e, rispondendo alla signora, gliela narrò; ma quanto alla fondazione le suggerì di trattare direttamente con Don Bosco.

  A017002236 

 Don Bosco, arrendendosi, mandò nella capitale della Catalogna Don Cagliero e Don Albera con la missione di trattare e di conchiudere; il che fu cosa di breve ora.

  A017002237 

 Allorchè Don Rua partecipò ufficialmente al Capitolo Superiore che la casa di Barcellona era aperta, s'interrogò Don Bosco se non fosse meglio eleggere per la Spagna un Ispettore a sè.

  A017002238 

 Don Bosco avrebbe voluto accettare, perchè la località si prestava ad accogliere giovani della Navarra e di Nizza nel [354] tempo delle vacanze, confratelli per gli esercizi spirituali e chierici studenti di filosofia; ma quattromila metri quadrati appartenevano ad una Società fondiaria di Cannes, che li cedeva in uso non oneroso, però con qualche condizione inceppate la libertà: onde non se ne fece nulla.

  A017002238 

 La signora Cambulat, residente a Lourdes, voleva donare a Don Bosco un suo castello poco lungi da Tolosa, affinchè egli ne disponesse a suo piacimento.

  A017002238 

 Un prete della diocesi di Angouléme, fondatore di un orfanotrofio che dava ricetto a un centinaio di giovani, essendo privo di personale sicuro, era disposto a consegnare tutto incondizionatamente ed a farsi egli stesso salesiano; ma richiedendosi subito un personale numeroso, Don Bosco con­sigliò al fondatore di continuare e di disporre poi delle cose sue per testamento.

  A017002239 

 Ecco perchè vi si [355] chiamavano i figli di Don Bosco per farne una casa di arti e mestieri..

  A017002239 

 L'andata di Don Bosco a Lilla nel 1883 servì mirabilmente ad accelerare le pratiche.

  A017002241 

 Don Bosco lo raccomandò al signor Filippo Vaud, ricchissimo industriale ed esemplare cristiano, che egli chiama suo grande amico [211]; scrisse pure a monsignor du Quesnay, arcivescovo di Cambrai e ordinario allora di Lilla, per chiedergli le debite autorizzazioni.

  A017002241 

 L'Arcivescovo poi usò al figlio di Don Bosco ogni più affettuosa cortesia [212].

  A017002242 

 Giovò alquanto a indocilirli il ricordar loro Don Bosco, la cui presenza li aveva talmente impressionati che desideravano di rivederlo.

  A017002244 

 Per stimolare ancor più la pubblica beneficenza egli trapiantò a Lilla il comitato delle signore, già ammirato da lui a Marsiglia, dettando loro un regolamento molto semplice e pratico, riveduto e approvato da Don Bosco [214], il quale spedì alle singole il diploma di cooperatrice e il Bollettino.

  A017002245 

 Là il signor Houzé dell'Aulnoit propose che si facesse largamente conoscere la superiorità del metodo usato da Don Bosco ne' suoi istituti educativi.

  A017002245 

 Perciò noi -abbiamo l'onore di sottoporre ai suffragi del Congresso dei Cattolici del Nord e del Pas-de-Calais riuniti a Lilla il voto che l'orfanotrofio di San Gabriele a Lilla, diretto dai sacerdoti salesiani di Don Bosco, sia protetto e incoraggiato con tutti i mezzi possibili ".

  A017002246 

 Dal pulpito di S. Agostino Don Bosco aveva detto: - Non ci sarà modo di fondare a Parigi un istituto come quelli di Marsiglia, di Nizza e di Torino? Io credo che una casa di questo genere sarebbe qui necessarissima e che bisogni aprirla.

  A017002246 

 La Provvidenza conduceva Don Bosco entro le mura della grande metropoli e in una parte dove l'opera salesiana si sarebbe trovata nel suo elemento..

  A017002246 

 Trattandosi di donazioni, Don Bosco dichiarò di accettarle entrambe, Nel primo luogo egli credeva di poter collocare i figli di Maria; ma poi si vide che il sito era malsano.

  A017002247 

 Non avendo chi lo sostituisse e piangendogli il cuore di vedere annientato il frutto di tanti sacrifizi, fu ben lieto d'intendersi col signor di Franqueville per vendere a Don Bosco edifizio e terreno.

  A017002247 

 Trentamila franchi stavano già nelle mani del rappresentante di Don Bosco, raccolti appunto per comperare in Parigi una casa da darsi ai Salesiani.

  A017002248 

 Si richiedeva preliminarmente che Don Bosco rimettesse all'abate Pisani un suo scritto in forma privata, obbligandosi a fare acquisto di tutte le azioni; contemporaneamente l'abate rimetterebbe a Don Bosco uno scritto suo, obbligandosi a consegnargli tutte le azioni, cedergli il locale e metternelo in possesso avanti che il pagamento tosse fatto per intero..

  A017002249 

 Bisogna comperare questa casa in vista della benevolenza che la città di Parigi dimostrò per Don Bosco..

  A017002249 

 Il Vicario generale è entusiasta di Don Bosco.

  A017002249 

 Trattandosi di ciò, Don Bosco parlò così [215]: - Don Albera vada a Parigi e discorra con il signor di Franqueville e con l'abate Pisani, esamini il luogo, verifichi se ci siano ipoteche, se i dintorni sono sani, se corre voce di qualche fallimento, quale sia la fama dello stabilimento e simili.

  A017002251 

 Don Bosco la sera del 5 di­cembre disse in Capitolo: - Io mi trovo fra due morse che mi stringono.

  A017002251 

 Oggi l'entusiasmo per Don Bosco vi è alquanto asso­pito, ma sarà cosa facile il ridestarlo.

  A017002252 

 Per l'Immacolata non fu possibile contentare l'abate Pisani; solo verso la fine di dicembre Don Bosco mandò a Parigi Don Albera per firmare il contratto e presentare il Direttore Don Bellamy [217].

  A017002264 

 GIOV. BOSCO..

  A017002266 

 Don Bosco aveva detto: - La carità a Parigi non mancherà.

  A017002272 

 In quei giorni ognuno di voi palesava vivo desiderio che D. Bosco fondasse una casa in Parigi, la quale avesse per iscopo di raccogliere i fanciulli dalle vie e dalle piazze, a fine d'istruirli, educarli e farne così dei buoni cristiani ed onesti cittadini..

  A017002284 

 GIOV. BOSCO..

  A017002288 

 Il 12 novembre Don Bosco, discorrendo con Don Lemoyne e Don Bonetti, parlò del glorioso avvenire che attendeva la Congregazione, e fece un'osservazione importante sugli oratorii festivi.

  A017002292 

 Era uno scudo con una grande ancora nel mezzo; a destra di questa il busto di S. Francesco di Sales, a sinistra un cuore infiammato, sull'alto una stella raggiante a sei punte; sotto, un bosco, dietro cui alte montagne; da basso due rami, uno di palma e l'altro d'alloro, intrecciati nei gambi, abbracciavano lo scudo fino metà.

  A017002293 

 - Il Capitolo acclamò Don Bosco e accettò lo storico motto..

  A017002293 

 Don Barberis propose di mutarlo in Temperanza e Lavoro, suggeritogli dal sogno di Don Bosco, nel quale questo binomio è dato appunto come stemma ossia distintivo della Congregazione.

  A017002293 

 Don Bosco risolse la quistione dicendo: - Un motto fu già adottato fino dai primordi dell'Oratorio, [366] ai tempi del Convitto, quando io andava alle prigioni: Da mihi animas, cetera tolle.

  A017002295 

 Il motto prescelto, come i più antichi alunni dell'Oratorio, fra cui il canonico Ballesio e il cardinale Cagliero, deposero nei processi, si vedeva ab antico, quand'essi erano ancora piccoli, scritto a grossi caratteri sulla porta della stanzetta di Don Bosco.

  A017002297 

 Don Bosco disse il A luglio in Capitolo: -Quando vi è qualche giovane che dia speranza di riuscire buon Salesiano, possa o non possa pagare la pensione, non si guardi a spese.

  A017002298 

 Don Bosco disse: - Essendo egli con noi soltanto da un mese e non avendolo noi ancora potuto conoscere, si accetti come aspirante.

  A017002299 

 Don Bosco ragionò così: - Di regola ordinaria non si deve mai transigere con la moralità.

  A017002302 

 Don Bosco osservò: - Ho parlato al giovane stesso ed è pienamente d'accordo di non indossare quest'anno l'abito ecclesiastico.

  A017002303 

 Don Bosco, sapendo che alcuni di essi avrebbero incontrato forte opposizione da parte delle loro famiglie, diede questi suggerimenti: -Questi giovani siano istruiti sulle risposte da dare.

  A017002304 

 Don Bosco al suo Direttore Don Bordone la presente domandò: - Costui come sta d'ingegno e di studio?.

  A017002309 

 Don Bosco però fece rilevare che sua madre era povera e che chiedeva continuamente sussidi.

  A017002310 

 Don Bosco che lo conosceva e aveva esaminato seriamente il caso, disse: -Egli mi ha dato buone speranze e per questo fu mandato a Lanzo.

  A017002315 

 Don Bosco non si contentò di un giudizio così sommario, ma nella seduta del 6 settembre fece un'inchiesta minuta e istruttiva.

  A017002315 

 Per l'ammissione degli ascritti alla professione occorsero tre casi, in cui Don Bosco manifestò il suo modo di vedere.

  A017002329 

 Ma Don Bosco senza darsi per vinto: - Non si potrebbe, domandò, usufruire di lui come coadiutore?.

  A017002335 

 Il Santo conchiuse: - Ebbene, gli si dica che Don Bosco ha pigliato le sue difese, ma che il Capitolo Superiore gli fu contrario, e che Don Bosco non può far prevalere il suo voto contro quello del Capitolo..

  A017002337 

 Don Lemoyne intorno al verbale della discussione lasciò scritto a parte questo commento: "Si noti la minuta inquisizione [372] che Don Bosco fa stilla condotta di questo giovane.

  A017002338 

 Don Bosco si espresse in questa forma: - Costui po­trebbe essere ammesso ai voti in tre casi.

  A017002339 

 Il segretario Don [373] Lemoyne è incaricato di ricordare al Capitolo la volontà di Don Bosco..

  A017002339 

 Qui Don Bosco fece la seguente dichiarazione: - Questa è l'ultima accettazione fatta bonariamente secondo la licenza temporaria accordata da Pio IX. Incominciando dal prossimo gennaio si procederà alle accettazioni secondo le norme santissime date da Pio IX ne' suoi decreti del 1848, formando le commissioni indicate dal decreto stesso.

  A017002341 

 - È un'eccezione, rispose Don Bosco..

  A017002343 

 - Almeno se fossero preti, ripigliò Don Bosco, mi pare che l'età non dovrebbe essere di ostacolo all'accettazione..

  A017002345 

 - Gli si dica, conchiuse Don Bosco, che può godere di tutti i privilegi dei Salesiani, essendo cooperatore..

  A017002346 

 -Per ora non occorre, - rispose Don Bosco..

  A017002346 

 Don Bosco rispose: - Non posso ammettere due classi di coadiutori.

  A017002346 

 Riguardo ai coadiutori, Don Rua il 6 settembre espose una sua idea, che aveva già espressa precedentemente, ma in assenza di Don Bosco.

  A017002347 

 La carità paterna di Don Bosco spicca in un caso di ammissione agli ordini.

  A017002347 

 Uditi i nomi, Don Bosco disse di uno dei tre: - Egli asserisce che desidera lo stato ecclesiastico e non ha nessuna intenzione dì allontanarsi dalla Congregazione.

  A017002349 

 - Non si potrebbe provarlo in altra casa? domandò Don Bosco..

  A017002353 

 Avendo poi Don Rua osservato che era alquanto malaticcio: -Ebbene, disse Don Bosco, non prendiamoci obblighi; vediamo se può disimpegnare i suoi doveri di scuola.

  A017002354 

 - Il Capitolo Superiore, disse, col segretario faranno il rendiconto a Don Bosco.

  A017002355 

 Don Bosco gli rispose: - Non stare materialmente alla parola mensile, ma procedi con quella libertà di chi cerca il bene e procura di ottenerlo.

  A017002357 

 Con quanta insistenza tornava Don Bosco sulle letture salesiane nei collegi! Anche l'II settembre aveva detto in Capitolo: Si promuova l'associazione e la diffusione delle [377] Letture Cattoliche, della Biblioteca della Gioventù, del Bollettino e in generale di tutti i libri nostri o di quelli usciti dalle nostre tipografie.

  A017002358 

 - In conformità al volere di Don Bosco il Capitolo Superiore nella seduta del 30 settembre deliberò di non più permettere, [378] come per l'addietro, ai Direttori di ritirare le loro madri nei rispettivi collegi..

  A017002359 

 Era sistema di Don Bosco fare in modo che nessuno avesse a lamentarsi per non essere stato udito, quando stimasse di presentare qualche osservazione.

  A017002359 

 Il coadiutore Graziano, ritornato di recente dall'America, aveva detto a Don Bosco che negli uffici della libreria e del Bollettino vi era personale soverchio.

  A017002360 

 - Eppure Graziano, continuò Don Bosco, afferma che egli si sentirebbe di poter mandare avanti quell'ufficio con due sole persone; esservi gran lavoro solamente in due o tre giorni al mese e negli altri giorni non esservi un gran da fare..

  A017002363 

 - Si esaminino, ordinò Don Bosco, i pensieri di Don Ghione, Graziano e Branda..

  A017002364 

 0 in un modo o in un altro, Don Bosco era indifferente, purchè anche quel tale fosse udito [228]..

  A017002364 

 Procedendosi poi alla nomina della commissione, Don Bosco voleva che ne fosse membro anche un certo Direttore delle [379] Suore, il quale l'anno antecedente aveva mosso una serie di critiche sul generale ordinamento delle loro comunità.

  A017002365 

 Non solamente negli esercizi spirituali dei Confratelli, ma anche alla quotidiana messa della comunità Don Bosco non era più in grado di soste­nere la solita fatica.

  A017002367 

 Don Bosco non trovò nulla da ridire e concluse: - Con quei di quarta e di quinta ginnasiale s'insista sovente che vadano a confessarsi da Don Rua.

  A017002368 

 Il 2 ottobre, quando il Capitolo Superiore stava radunato a S. Benigno sotto la presidenza di Don Rua, si discusse sull'eventualità di allestire nell'Oratorio una sala da pranzo per Don Bosco e i Capitolari.

  A017002370 

 A questo modo il Capitolo potrebbe avere tutta la libertà di parlare con D. Bosco degli affari della Congregazione..

  A017002370 

 DON BONETTI propone che si destini una sala a parte per refettorio di D. Bosco e del Capitolo, togliendolo così dal refettorio comune.

  A017002371 

 3° Si sarebbe fra pochi ad intrattenere D. Bosco dopo pranzo, poichè non di rado alcuni del Capitolo sono chiamati altrove subito dopo pranzo.

  A017002371 

 4° Talora potrebbe accadere che D. Bosco restasse solo al pranzo stesso, poichè i membri del Capitolo sono obbligati sovente ad assentarsi dalla casa.

  A017002371 

 5° Non si raggiungerebbe lo scopo Poichè sovente vi saranno o preti o parroci, o amici secolari che la convenienza farà che siano invitati a pranzo e non ci potremo esimere dal condurli a mensa con D. Bosco; e quindi non si potrà in questi casi molto frequenti tener discorso delle cose nostre.

  A017002371 

 7° D. Bosco finirebbe con essere del tutto sequestrato dai suoi figli, i quali in buona sostanza lo veggono poche volte all'anno, andando egli ora a Roma, ora in Francia, ora alla visita delle case, ora agli esercizi: e quando lo veggono è solo in refettorio e di più senza potergli parlare.

  A017002371 

 DON RUA fa presente che per avere questo vantaggio del refettorio progettato, bisognerebbe che D. Bosco stesse all'orario nello scendere a pranzo, poichè i suoi affari lo portano a ritardare sempre di 10 ovvero 20 Minuti.

  A017002371 

 Tuttavia stante la malandata sanità di D. Bosco pare che si sarà costretti di venire alla necessaria, benchè dolorosa proposta di D. Bonetti..

  A017002372 

 Si stabilisca però il principio che a mezzogiorno in punto, ci sia o non ci sia D. Bosco, il Capitolo si metta a tavola.

  A017002373 

 DON RUA nota che 25 anni fa tardando D. Bosco al solito nello scendere a pranzo ed essendosi dette le Preghiere e incominciato a mangiare senza di lui, ne ebbe dispiacere.

  A017002377 

 A tutte le accampate difficoltà fu forza passar sopra, allorchè Don Bosco non poteva più senza grande stento fare le scale per prendere parte alla mensa della comunità, il che avvenne di lì a poco.

  A017002378 

 Avendole Don Bosco accennato cortesemente di sedere, ella da prima si ritrasse, stimandosi indegna di sedere nella camera di Don Bosco.

  A017002378 

 In villa conversazione familiare del 15 dicembre Don Bosco narrò due episodi di carattere opposto, ma per trarne un'unica e identica morale.

  A017002378 

 Quel giorno fra' le altre persone gli aveva fatto visita una donnetta, che a vederla sembrava andare in cerca di elemosina; tant'è che presentatasi parecchie volte, non le era mai riuscito di giungere fino a Don Bosco.

  A017002378 

 Sono venuta per disturbare Don Bosco.

  A017002379 

 Don Bosco restò sorpreso e le parlò del bene che essa faceva con la sua carità, disse dei bisogni dell'Oratorio, le fece vedere il merito acquistato davanti a Dio, col seguire la sua ispirazione d'impiegare da viva in opere buone il frutto dei propri risparmi.

  A017002380 

 -Sono sicuro, disse Don Bosco, che la gente in anticamera avrà pensato vedendolo passare: Chi sa che grossa elemosina avrà lasciata a Don Bosco? Invece era uno che, perdute le sue sostanze, conservava quelle apparenze signorili per avere accesso nei palazzi e ottenere un impiego..

  A017002383 

 Allora Don Bosco prese a lamentare l'odierna scarsità di preti.

  A017002384 

 - E adesso, interrogò Don Bosco, che cosa bisogna fare per promuovere le vocazioni in mezzo ai giovanetti?.

  A017002388 

 A un certo punto del cammino quel sacerdote chiese a Don Bosco ove andasse; Don Bosco indicò Castelnuovo.

  A017002388 

 Fatti pochi passi, Don Bosco si svegliò.

  A017002390 

 Don Bosco, con voce soffocata dal singhiozzo gridava: - Ohimè! ohimè! aiuto! aiuto! -Viglietti senza più entrò e: - Oh Don Bosco, disse, si sente male?.

  A017002390 

 Nella notte del io dicembre il chierico Viglietti fu svegliato di soprassalto da strazianti grida, che partivano dalla camera di Don Bosco.

  A017002397 

 Mentre i demonii parlamentavano, Don Bosco pensava: - Io sto bene attento, sapete, a quello che andate dicendo.

  A017002399 

 Allora Don Bosco intravide il giorno in cui i Salesiani potrebbero darsi a credere che il bene della Congregazione e il suo onore dovesse unicamente consistere nel sapere, e paventò che non solo così praticassero, ma anche predicassero a gran voce doversi così praticare..

  A017002400 

 Anche stavolta Don Bosco se ne stava in un angolo della sala ad ascoltare e a vedere tutto, quando uno dei demonii lo scoperse e gridando lo indicò agli altri.

  A017002402 

 - Ma sul più bello tino di loro vide Don Bosco là vicino che ascoltava.

  A017002402 

 Diede l'allarme e tutti a una voce gridarono che bisognava cominciare da Don Bosco.

  A017002402 

 Don Bosco inosservato si avvicinò ad essi per udire che cosa dicessero: concertavano il modo di distruggere la Congregazione Salesiana.

  A017002402 

 [388] Don Bosco vedeva un grosso gregge di agnelli e di pecore che raffiguravano altrettanti Salesiani.

  A017002403 

 Viglietti gli prese la mano e stringendosela al cuore: - Ah! Don Bosco, gli disse, noi però con l'aiuto di Dio le saremo sempre fedeli e buoni figliuoli, non è vero?.

  A017002405 

 Don Ronchail versa in gravi strettezze ed ha assolutamente bisogno di quattromila franchi; una signora scrive oggi stesso a Don Bosco che mette a sua disposizione quattromila franchi.

  A017002413 

 Il torinese ingegnere Ceriana, avendo un bambino gravemente infermo, lo raccomandò alle preghiere di Don Bosco, il quale nel giorno stesso di Maria Ausiliatrice così gli rispose:.

  A017002422 

 GIO. BOSCO..

  A017002433 

 GIOV. BOSCO..

  A017002435 

 La marchesa Fassati, appena fatto ritorno dalla villeggiatura, mandò a Don Bosco un'offerta per monsignor Cagliero, che di lì a poco doveva ricevere la consacrazione episcopale.

  A017002446 

 G. BOSCO..

  A017002448 

 Ma essa voleva a ogni costo vedere Don Bosco.

  A017002457 

 GIO. BOSCO..

  A017002471 

 GIOV. BOSCO..

  A017002477 

 Delle sue lettere una era per il figlio che Don Bosco incoraggiava e consigliava nella vigilia di certi esami.

  A017002478 

 Già avanti anch'essa negli anni e male in salute, prorompeva in questa apostrofe: "Oh caro Don Bosco, voi lo sapete: io non ho più nè gambe nè braccia nè niente.

  A017002478 

 [394] Degni di nota sono questi consigli che Don Bosco dava a entrambe nella prima lettera: "Quanto alle penitenze corporali, esse non fanno per loro.

  A017002483 

 Buona cooperatrice, chiese consiglio a Don Bosco, Il Santo le rispose: "la mezzo al mondo non è in pericolo l'anima sua, mentre può guadagnare molte anime al Cielo.

  A017002483 

 Oltre a questo biglietto, abbiamo trovato copia di una lettera indirizzatale da Don Bosco nel mese di giugno..

  A017002493 

 GIO. BOSCO..

  A017002495 

 Quest'altro cooperatore veronese aveva mandato a Don Bosco duemila lire senza ricevere risposta.

  A017002506 

 GIOV. BOSCO..

  A017002508 

 In dicembre Don Bosco spedì al Cavaliere cinquecento biglietti della lotteria di Roma, affinchè li spacciasse; ma quegli se li tenne per sè, sborsando senza indugio la somma corrispondente e ricevendone con egual prontezza i ringraziamenti..

  A017002519 

 GIO. BOSCO..

  A017002521 

 Per mezzo della signora Bottagisio il Cavaliere aveva raccomandato alle orazioni di Don Bosco la contessa Emanuela Cartolari, bisognosa di una grazia speciale.

  A017002522 

 Contro ogni previsione la dolorosa notizia trovò l'anima della Contessa così disposta e rassegnata, che ella medesima raccomandava a' suoi di non aver paura, perchè Don Bosco le aveva fatto dire che tutto sai ebbe andato bene.

  A017002522 

 Vide la luce un bambino, al quale furono imposti i nomi di Giovanni Mario, il primo per ricordo di Don Bosco e il secondo in onore della Madonna.

  A017002526 

 Questa volta Don Bosco dovette durare non poca fatica per ottenere le cinque decorazioni da lui chieste al Pontefice nell'udienza del 9 maggio.

  A017002540 

 GIO. BOSCO. [399].

  A017002543 

 Perciò Doti Bosco immediatamente insistette..

  A017002543 

 Uno dei decorandi, il conte Colle, sarebbe venuto prossimamente a Torino per l'onomastico di Don Bosco; nella medesima occasione era aspettato anche Don Dalinazzo.

  A017002555 

 G. BOSCO..

  A017002557 

 Partito il Procuratore, Don Bosco non tardò a fargli nuove premure, perchè si desse d'attorno..

  A017002572 

 GIOV. BOSCO. [401].

  A017002574 

 Don Bosco si sarebbe dunque dovuto rivolgere alle Segreteria dei Brevi; tuttavia credette bene di consultare prima monsignor Boccali, tanto più che Monsignor Mocenni gli aveva manifestato l'ipotesi che i documenti relativi si potessero trovare presso di lui..

  A017002574 

 Sebbene la Segreteria di Stato proponga decorazioni soltanto per i diplomatici e non sia lecito a un dicastero frammettersi negli affari appartenenti ad altro, nondimeno Monsignore per un riguardo personale verso Don Bosco, si fece ardito a riferirne al Santo Padre; ma ne riportò un diniego, perchè il raccomandato non era ancora nemmeno cavaliere.

  A017002592 

 GIO. BOSCO. [403].

  A017002598 

 Don Bosco rispose così al signor Cesare Natali presidente..

  A017002598 

 Nel mese di ottobre i soci del Circolo Operaio Cattolico di Prato, tenendosi una delle loro prime adunanze, acclamarono con entusiasmo al nome di Don Bosco, nel quale ravvisavano un grande e provvidenziale benefattore degli operai, da essi venerato come un padre.

  A017002611 

 GIO. BOSCO..

  A017002617 

 Col fine di ovviare a diversi inconvenienti Don Bosco aveva dato a Don Bussi, Direttore della Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l'autorizzazione a trattare con quel Municipio per ottenere la cessione di un tratto della stradicciuola che correva dalla par te del torrente Belbo; essendovi poi bisogno di formare un giardino di ricreazione per le fanciulle della città che frequentavano l'oratorio festivo, aveva pure deliberata la compera di un campo situato dinanzi alla primitiva caso del Direttore.

  A017002617 

 Per aprire la via alle trattative Don Bosco stesso scrisse al sindaco le sue intenzioni e le relative ragioni..

  A017002622 

 Il sottoscritto Sac. Giovanni Bosco, nell'intento di eseguire l'ampliamento dell'educandato femminile della Madonna delle Grazie in codesta città, e precisamente verso il torrente Belbo per una lunghezza media di m. 30 circa, rispettosamente fa ricorso alle loro Signori e Ill.me, affinchè vogliano cedergli un tratto dello stradino per una lunghezza di m. 32 circa e la strada vicina al Convento, colle rispettive piante in N. di 28 tutte comprese..

  A017002635 

 GIO. BOSCO..

  A017002640 

 In cosa dunque di tanta importanza, benchè avesse piena fiducia nel Cardinale, tuttavia la buona Madre provava qualche esitazione; perciò decise di consultare Don Bosco, inviandogli copia della lettera di Sua Eminenza.

  A017002640 

 Orbene la Madre Maria degli Angeli era la Priora del monastero, in cui Don Bosco aveva celebrato la prima volta dopo il suo arrivo a Parigi e fu colei che aggregò spiritualmente e in forma ufficiale i Salesiani all'Ordine [236].

  A017002641 

 Il consiglio di Don Bosco, dato in termini così recisi, incoraggiò la Madre, che da quel momento non ebbe più la menoma incertezza.

  A017002646 

 Don Bosco gli rispose che, se desiderava da lui qualche riga di riscontro, scrivesse una lettera conveniente.

  A017002646 

 Ridotto a mal partito, scrisse una lettera minacciosa a Don Bosco, annunciando che avrebbe svelato a Roma cose disonorevoli sul conto della Congregazione.

  A017002647 

 All'intercessore Don Bosco rispose con questa mirabile letterina.

  A017002647 

 Roma non gli rispondeva; si rivolse quindi nuovamente a Don Bosco chiedendo l'escorporazione, e lo fece per il tramite del canonico Martini, che apparteneva alla collegiata di San Lorenzo in Firenze.

  A017002653 

 Egli potrebbe in qualche maniera riparare la grande calunnia scrivendo o a Roma o a D. Bosco una lettera di scusa e di riparazione..

  A017002660 

 GIO. BOSCO..

  A017002668 

 Gio. Bosco.

  A017002673 

 Abbiamo narrato nel volume precedente il suo primo incontro con Doli Bosco a Parigi; nei due anni che seguirono, la sua vocazione si maturò fra lotte interne ed esterne, di cui ora diremo, premessa una rapida notizia sul suo lignaggio.

  A017002673 

 Sette lettere di Don Bosco ci permetteranno la dovuta precisione storica..

  A017002675 

 Alloggiò al Grande Hotel d'Europa, donde veniva tutte le mattine a compiere le sue divozioni nel santuario di Maria Ausiliatrice; poi si fermava a prendere il caffè con Don Bosco, che spesso accompagnava pure a passeggio nelle ore pomeridiane.

  A017002675 

 Ammalatasi intanto nel l'autunno la stia seconda madre, invocò preghiere da Don Bosco per la sua guarigione, e Don Bosco gli rispose:.

  A017002675 

 Nell'andata fece una breve sosta a Torino, ma non vi trovò Don Bosco; [410] visitò tuttavia da capo a fondo l'Oratorio, accompagnato da Don Rua, che lo consigliò a tornare in maggio per la festa di Maria Ausiliatrice.

  A017002675 

 Trascorse allora nell'Oratorio tutto il 24, assistendo alle funzioni e partecipando anche alla mensa di Don Bosco.

  A017002685 

 GIO. BOSCO. [411].

  A017002687 

 Don Bosco dettò la seguente risposta..

  A017002687 

 Sentiva il bisogno di conferire con Don Bosco; onde gliene scrisse, chiedendogli pure consiglio su varie cose.

  A017002701 

 GIO. BOSCO..

  A017002704 

 Don Bosco gli espose nettamente il suo modo di vedere [239]..

  A017002717 

 GIO. BOSCO..

  A017002719 

 Don Bosco lodò tale divisamento, scrivendogli:.

  A017002733 

 GIO. BOSCO..

  A017002735 

 Arrivando prese alloggio all'albergo; ma dopo qualche giorno pregò Don Bosco che gli desse ospitalità nell'Oratorio..

  A017002737 

 - Non tema, rispose; quello che basta per Don Bosco, basterà anche per me..

  A017002738 

 A chi lo desideri, Don Bosco non ricuserà mai un posto alla propria tavola..

  A017002739 

 Appena si fu rimesso dal viaggio, diè conto [414] di sè e delle cose sue a Don Bosco, che gli rispose piuttosto vagamente; ma per lettera non si poteva fare in altro modo..

  A017002739 

 Così, stando a fianco di Don Bosco, potè con tutta comodità manifestargli i suoi sentimenti e osservare da vicino la santità di lui e la vita de' suoi figli.

  A017002739 

 Giunto a Sieniawa dov'erano i beni della famiglia, fece secondochè gli aveva detto Don Bosco, per obbedire cioè ai voleri del padre si applicò all'amministrazione de' suoi averi, dei quali era entrato in possesso conforme ai diritti del maggiorasco.

  A017002752 

 Don Bosco stava allora tutto occupato negli esercizi a S., Benigno e si sentiva poco bene..

  A017002752 

 La lettera di Don Bosco ne aveva aumentate, anzichè diminuite le ansie.

  A017002765 

 Circa i consigli del suo onorevole Padre riguardanti il carissimo Principe, Don Bosco liti dice di ricordarle che il Signore benedice sempre i figli che obbediscono alla volontà dei genitori e prega perchè la benedizione di Dio scenda anche sopra di lei.

  A017002765 

 Il nostro caro padre Don Bosco le assicura che volentieri prega per lei e per tutta la sua famiglia "..

  A017002765 

 Intanto Doti Bosco, conte anche i nostri fanciulli pregano e offrono la santa Comunione affinchè la SS. Vergine Ausiliatrice le ottenga la luce e tutte le grazie necessarie in queste cose importantissime.

  A017002765 

 Per non tenerlo più a ]ungo in sospeso, Don Bosco due giorni dopo incaricò Don Rua di comunicargli il suo pensiero, e Don Rua scrisse al Principe il 28 del mese: "Il nostro caro Don Bosco sta male e perciò lo sostituisco nello scrivere.

  A017002766 

 Angustiato più che mai, il Principe fece da capo Ticorso a Don Bosco in dicembre e il Santo a rispondergli:.

  A017002779 

 GIO. BOSCO..

  A017002781 

 Non ci deve recar meraviglia, che Don Bosco non usasse col Principe un linguaggio più reciso; per parlargli a questo modo egli aspettava che si formasse nell'animo di Augusto una visione chiara è una risoluzione ferma su quello che intendeva di fare.

  A017002785 

 Da qualche tempo circola, con insistenza, la voce che Don Bosco sia morto in America.

  A017002785 

 Si vuole che la morte sia tenuta celata per non guastare alcuni interessi del partito di cui Don Bosco era l'anima ".

  A017002785 

 UN giornale di Milano che nel mondo finanziario e politico andava per la maggiore, lanciò in febbraio questa sensazionale notizia [240]: "Lo scorso autunno Don Bosco lasciava Torino diretto in America, dove si recava a visitare i convitti da lui fondati colà.

  A017002786 

 Così potè avvenire che Don Bosco la sera del 13 marzo, mentre usciva con il chierico Viglietti a passeggio, incontrasse nella porteria varie persone desiderose di appurare la realtà, avendo udito per le vie gli strilloni che gridavano la morte di Don Bosco per cinque centesimi.

  A017002789 

 Alcuni giorni fa un giornale francese annunziava la morte del nostro caro Padre D. Bosco! Più grande disgrazia non poteva intervenire alla nostra cara Congregazione.

  A017002791 

 Posso anche dire che i nostri giovani sentono nel cuore una gioia non meno grande della nostra, perchè incominciano a riconoscere nel nostro D. Bosco il loro affettuoso padre..

  A017002792 

 La preghiamo pertanto di narrare a D. Bosco questa gioia dei suoi figli di Parigi e gli dica che anche una sua visita parmi ognor necessaria pel bene della nuova casa.

  A017002793 

 Il giornale francese, il quale aveva sparso il falso rumore della morte di D. Bosco, confessa questa mattina il suo errore, anzi annunzia la venuta di D. Bosco stesso in Francia pel fine del corrente mese..

  A017002796 

 - Vado col signor Don Bosco..

  A017002797 

 - E Don Bosco sai dove vada?.

  A017002798 

 Esitando Viglietti a rispondere, il Santo ripigliò: - Dove vada Don Bosco, non lo so neppur io.

  A017002799 

 Don Bosco, affacciandosi allo sportello, si rallegrava come un fanciullo al vedere dappertutto margherite e peschi fioriti.

  A017002801 

 Al Direttore non era parso quello un lusso, ma un doveroso riguardo sia per Don Bosco, sia anche per le persone di qualità che sarebbero venute a visitarlo.

  A017002801 

 Don Bosco invece non la pensava allo stesso modo.

  A017002802 

 Sul tardi chiamò Viglietti e gli fece scrivere così a Don Rua: "Don Bosco le si raccomanda perchè voglia incaricare qualcuno dell'Oratorio di trascrivere e spedire a Nizza le iscrizioni che stanno sotto i portici.

  A017002803 

 A mezzogiorno con Don Ronchail e con Viglietti Don Bosco partecipò a un déjeuné intimo presso il conte di Montigny, che prolungò la sua consueta dimora invernale sulla Costa Azzurra per attendervi il Santo.

  A017002803 

 Aveva udito raccontare dei viaggi di Don Bosco in Francia, ma era ben lungi dal figurarmi la realtà.

  A017002803 

 La gente per le vie sì ferma estatica a contemplare Don Bosco, si accalca sul suo passaggio, lo vuol toccare; altri piange di consolazione di aver udito una sua parola, d'aver ottenuto un suo sguardo; altri si contenta di vederlo da lungi, stimandosi indegno d'avvicinarlo.

  A017002803 

 Taccio del discorso che tenne l'oratore e degli elogi che fece di Don Bosco, e di tutto ciò che avvenne dopo, perchè Don Ronchail ne farà più ampia esposizione in una sua lettera da riprodursi sul Bollettino Salesiano ".

  A017002803 

 Verso le quattro s'andò alla chiesa di Notre-Dame per assistere alla predica, che il quaresimalista gesuita avrebbe fatta sullo scopo della venuta di Don Bosco a Nizza.

  A017002804 

 Dimostrata la necessità di procurare un'educazione cristiana ai figli del popolo, fece vedere qual grande lacuna venissero a colmare le opere di Don Bosco, che rappresentò come un agente di cambio della Provvidenza; egli infatti permutava beni passeggeri in beni eterni.

  A017002804 

 Il predicatore, benchè sapesse le simpatie del suo uditorio per Don Bosco, non avrebbe tuttavia immaginato un entusiasmo come quello di cui era testimonio; tale spettacolo ne infiammò l'eloquenza.

  A017002805 

 Alle frutta, espressa la sua grande contentezza di avere alla propria mensa Don Bosco fra una così eletta corona di amici, e narrato in che modo l'orfanotrofio di S. Gabriele a Lilla fosse passato nelle mani del Santo, proseguì: - Da quattordici mesi quella casa è affidata ai Salesiani ed io qui, sul punto di ritornarmene alla mia città, sono lieto di dire a Don Bosco dinanzi a questi ragguardevoli signori, che noi gli siamo riconoscentissimi del bene da lui fatto alla gioventù della Francia e particolarmente di Lilla..

  A017002805 

 Terminata la cerimonia, Don Bosco tornò dal conte di Montigny che imbandì in su o onore un sontuoso banchetto con una trentina d'invitati, tutti benefattori insigni delle case di Lilla e di Nizza.

  A017002806 

 I commensali felicitarono cordialmente il novello Conte, acclamarono la sovrana bontà del Sommo Pontefice e fecero caldi voti per il ristabilimento di Don Bosco in salute e per la prosperità delle sue caritatevoli imprese.

  A017002807 

 Qui aggiungeremo soltanto che il Breve per il di Montigny era già a Torino un mese prima e che Don Bosco l'aveva spedito a Don Ronchail, affinchè ne facesse con solennità la consegna, accompagnando la spedizione con questa sua lettera..

  A017002822 

 Quel Direttore per altro amò meglio soprassedete per attendere la venuta di Don Bosco, sicchè l'atto della consegna riuscisse più onorevole e gradito..

  A017002823 

 Quei che uscivano dalla stanza di Don Bosco, avevano la contentezza dipinta sui visi.

  A017002823 

 "Ho visto una signora, scrive il Viglietti, uscire dall'udienza di Don Bosco tutta raggiante di gioia e, ciò che non si addiceva certamente alla sua età, saltellava percorrendo il cortile ".

  A017002824 

 Di simili guarigioni improvvise Don Bosco si lagnava, dicendo di essere contento, quando la grazia era concessa con qualche dilazione dopo un triduo o una novena..

  A017002824 

 Mentre Don Bosco terminava di proferire la formula, tutti ruppero in pianto e si dicevano nei singhiozzi che la ragazza era guarita.

  A017002825 

 Così un signore, servita la Messa a Don Bosco il 26, si era scusato, che quella volta, stante la scarsezza dei raccolti, dovesse ridurre a soli trecento franchi il suo annuale contributo.

  A017002825 

 Trovandosi Don Bosco alla Navarre, quel signore aveva portato là di peso sua moglie spedita dai medici, [425] e la benedizione del Santo glie l'aveva restituita sana.

  A017002826 

 Don Bosco impartì loro la benedizione con il pensiero anche all'ammalata; or prima di sera ecco un telegramma che ne annunziava ai medesimi la guarigione, avvenuta, come si verificò appresso, nell'istante appunto, in cui Don Bosco benediceva..

  A017002827 

 Pregatone dai parenti, Don Bosco celebrò per lui la Messa del 30.

  A017002829 

 Allora fu che gli si riaffacciarono d'improvviso alla memoria le parole di Don Bosco, interpretate nel loro giusto senso e accompagnate da una risonanza interiore, che dava loro la forza di una chiamata e il valore di una previsione; onde gli parve di scorgervi sicuramente indicata la sua via.

  A017002829 

 Don Bosco, assiso sur un seggiolone a bracciuoli, interrogava, ascoltava, rispondeva.

  A017002829 

 La domenica 28 Don Bosco celebrò nella cappellina delle Figlie di Maria Ausiliatrice; gliela servì un giovanetto undicenne, figlio dell'ingegnere Levrot, così devoto al nostro Santo.

  A017002829 

 Questa fu la vocazione del salesiano Don Leone Levrot e questa l'efficacia d'una paroletta di Don Bosco..

  A017002830 

 Questi avrebbe voluto sentirsi dire in termini espliciti che si facesse Salesiano, perchè tasto sarebbe volato all'Oratorio; ma Don Bosco evitava studiosamente di pronunziarsi..

  A017002832 

 Scriveva il Viglietti a Don Lemoyne [248]: "Don Bosco mi dà esplicita commissione, perchè per Domenica di Pasqua gli si facciano giungere a Marsiglia tre o quattro pagnotte dell'Oratorio "..

  A017002833 

 Vollero la benedizione di Don Bosco, che, accontentatele, si rivolse all'inferma e: -Fate come faccio io, le disse.

  A017002835 

 - Su, su, obbedite, replicò Don Bosco..

  A017002839 

 Il Conte per invogliare Don Bosco al viaggio di Tolone gli aveva promesso una rilevante somma per la chiesa del Sacro Cuore e per le Missioni.

  A017002840 

 Anche Don Bosco si trascinava a stento; tuttavia era di buon umore e rideva.

  A017002840 

 Don Bosco e il segretario, scesi che furono, credevano d'incontrare subito il conte Colle; ma non c'era anima viva.

  A017002841 

 Con il Conte e con Viglietti Don Bosco si recò quella mattina alla cattedrale per fare la Pasqua.

  A017002841 

 Viglietti scrive: "Per le strade la gente s'affolla, nessuno passa senza fermarsi a osservare curiosamente Don Bosco.

  A017002842 

 Così a Don Lemoyne, gran consumatore di ortaggi, fece scrivere: "Don Bosco per mezzo di Don Lazzero ha saputo che Lei oggi gusta, anzi divora (parole di Don Lazzero) l'insalata giunta da Sampierdarena; e ciò gli fa gran piacere, anzi disse che stamane appena uscito, quando s'imbattè in un bel cesto di pomi d'oro, il pensiero coi se subito a Doli Lemoyne ".

  A017002842 

 E al medesimo per Don Lazzero, gran tenore dell'Oratorio e uomo della più candida semplicità: "Don Bosco mi incarica di rispondere alla graziosa lettera di Don Lazzero, leggendo la quale ne troncò più volte la lettura con esclamazioni d'ammirazione.

  A017002842 

 E in un punto: "Se scomparisse dalla scena di questo mondo Don Lazzero?" Don Bosco s'interruppe e disse: - E cantare? "..

  A017002847 

 Ricordo solo che esclamò: - A Don Bosco piovono proprio i danari dal cielo "..

  A017002848 

 A Torino nel venerdì santo il nome di Don Bosco si trovò stranamente associato con quello di un glorioso estinto.

  A017002848 

 Egli dunque apponeva al miserabile periodo la seguente nota: "Bisogna dire che in Torino abbiamo in una sfera più elevata e più estesa un Don Bosco che ha fatto e fa miracoli in favore dell'umanità sofferente e dell'infanzia indigente; anche lui è un semplice sacerdote e non ha mai brigato nè accettati onori e grandezze "..

  A017002848 

 Il Direttore, che avrebbe potuto benissimo sopprimere la stupida digressione, la lasciò correre, ma nondimeno gli parve doveroso mandarvi di conserva un qualche correttivo, credendo di trovarlo in un elogio, a Don Bosco; il qual elogio, se in realtà non correggeva nulla, riveste tuttavia per noi un valore speciale, provenendo ex inimicis nostris.

  A017002849 

 Don Bosco al sabato santo disse la Messa nella sala del [431].

  A017002850 

 Durante il pranzo Don Bosco diede ordine a Don Cerruti di comporre una bella epigrafe da scolpirsi sii d'una lapide marmorea, che si sarebbe collocata nella chiesa del Sacro Cuore per ricordare in perpetuo le generose largizioni del Conte [250]..

  A017002852 

 Don Bosco le rispose:.

  A017002863 

 Sac. Gio. Bosco.

  A017002878 

 GIO. BOSCO..

  A017002881 

 Don Bosco aveva portato con sè biglietti di visita stampati nell'Oratorio con dicitura francese per porgere omaggi, offrire preghiere e invocare benedizioni.

  A017002881 

 Quella grande benefattrice che, non conoscendo ancora Don Bosco di persona, ne aveva conosciuta la santità mentr'egli celebrava [254], non poteva desiderare dono più prezioso..

  A017002882 

 E poi di nuovo: "La carità di Don Bosco che non ha, per così dire, confini, fa sì che egli si trova in modo straordinario affranto.

  A017002882 

 Le distrazioni pasquali, rarefacendo le visite, procacciavano a Don Bosco un po' di respiro.

  A017002882 

 "La sanità di Don Bosco è mediocrissima, scriveva il segretario; ha un po' di tosse e mal di capo ".

  A017002883 

 Costei l'anno avanti aveva condotta a lui una sua figlia spedita dai medici, perchè affetta di etisia incurabile ed anche di mal caduco; ma dopo la benedizione di Don Bosco era cominciato un progressivo miglioramento non più interrotto fino alla perfetta guarigione.

  A017002884 

 A tal vista Don Bosco si turbò; poi a lei rivolto le fece comprendere non essere quello il suo posto e doversene allontanare.

  A017002884 

 Allora Don Bosco, avvicinatosi [434] a lei, imperiosamente le ingiunse di andar via.

  A017002891 

 Mentre in una magnifica sala si attendeva l'ora del pranzo e il signor Olive intratteneva Don Bosco, di dietro la signora badava a raccogliere sulle sue spalle i capelli caduti; nè paga di così poco, andò a prendere le forbici e riccio per riccio destramente, persuasa che egli non s'accorgesse dell'indiscrezione, gli rasò quasi la nuca.

  A017002891 

 Tutti là entro veneravano Dori Bosco come un santo.

  A017002892 

 Dopo il pranzo a tino a uno i cinque figli e le quattro figlie esaminarono con Don Bosco la propria vocazione.

  A017002894 

 - Ma questo non è il mio, disse Don Bosco..

  A017002897 

 Finchè è Don Bosco, bisogna che lei si rassegni anche a questo..

  A017002899 

 Così lasciarono quella casa fortunata, non senza che il signor Olive avesse data a Don Bosco una generosa elemosina.

  A017002899 

 [436] Don Bosco chiamava la famiglia Olive quella della pentola o dei Pater Ave Gloria a Don Bosco, alludendo al fatto già da noi narrato [257]..

  A017002900 

 Vi erano molti invitati, fra cui regnò la più schietta allegria, alimentata dalle piacevolezze di Don Bosco.

  A017002902 

 Don Bosco disse a Viglietti: -Le avrei ben detto: Là, gettate via quel bastone e andate a lavorare.

  A017002902 

 Don Bosco, benedettala, le disse: -Provatevi un po' a camminare.

  A017002904 

 Nel 1884 Don Bosco erasi recato a benedire quest'ultima, che soffriva terribilmente di nervi e aveva le gambe così arcuate da non poter fare da sola un passo.

  A017002906 

 A mezzogiorno occorse a Don Bosco un bel caso.

  A017002906 

 Don Bosco la benedisse e la mandò con Dio.

  A017002908 

 Doveva avere i suoi fastidi; doveva anche essersi sfogato con Don Bosco, che prese la penna per rasserenargli lo spirito..

  A017002918 

 G. BOSCO..

  A017002920 

 Nel [439] brindisi finale Don Bosco ebbe in mira specialmente il Bergasse, manifestandogli tutta la sua contentezza per la sua preziosissima' visita, ringraziandolo della sua inesauribile carità verso i Salesiani e facendogli la presentazione de' suoi due massimi benefattori, i conti Colle; raccomandò quindi alla sua alta protezione l'opera salesiana e invocò sopra di lui le benedizioni e i premi celesti.

  A017002920 

 Nel giorno 13 Don Bosco diede un pranzo... diplomatico.

  A017002920 

 "È notevole, osservava Viglietti, come Don Bosco, quando improvvisa così e parla male e con errori, faccia quasi più impressione che non quando è preparato "..

  A017002921 

 Dichiarò quanto facesse volentieri ogni sforzo per cooperare al bene operato dai Salesiani, ma soggiungeva essere in questo coadiuvato dalle Società che stavano sotto la sua presidenza, e ne offriva una prova presentando a Don Bosco seicento franchi a nome della Raffineria degli zuccheri.

  A017002921 

 Il conte Colle per eludere le lodi a lui tributate disse che il poter servire e aiutare Don Bosco era una delle maggiori fortune che si potessero avere.

  A017002921 

 Qui l'amore di Don Bosco lo trasportò talmente che strappò applausi e lacrime..

  A017002921 

 Trasse dal petto accenti di vero dolore sullo sfacelo, in cui si vedeva precipitare la società contemporanea e magnificò lo zelo di Don Bosco, inviato dalla Provvidenza per soccorrere potentemente a tanti mali.

  A017002922 

 Abbiamo un Don Bosco! Ce lo conservi ancora a lungo Iddio, ce lo benedica, ce lo prosperi.

  A017002922 

 Basta sentirli cantare come cantano, [440] basta vederli in chiesa rispettosi, modesti, disciplinati, per dire: Ecco i figli di Don Bosco! Oh, non è dunque vero che vada proprio tutto male.

  A017002923 

 Fu per Don Bosco di grande conforto il sentire che i suoi giovani godevano sì bella riputazione e che sapevano far apprezzare il canto sacro e le sacre cerimonie.

  A017002923 

 Sempre occupatissimo dava rare udienze, raramente scriveva; ma per Don Bosco avrebbe fatto qualunque sacrifizio, a lui inviava lunghe e frequenti lettere e si stimava felice di potergli stare vicino..

  A017002924 

 Allora Don Bosco usciva, indirizzava qualche parola in comune, benediceva e dava a tutti una medaglia.

  A017002924 

 Anche l'abate Guiol aveva già rilevato l'anno precedente che Don Bosco alla sera delle sue più laboriose giornate si limitava semplicemente a dire: - Sono stanco [259].

  A017002924 

 Il segretario, quando vedeva le camere e i corridoi pieni di gente, avvisava Don Bosco, faceva inginocchiare tutti e diceva che avrebbero ricevuto la sua benedizione.

  A017002924 

 Soffre talora gravi dolori e se forzatamente la sofferenza li fa palesi, ride e dice: - Là, Don Bosco è senza soldi.

  A017002924 

 "Ammiro in Don Bosco, notava il Viglietti nel diario, una virtù straordinaria nel nascondere i propri mali.

  A017002926 

 Non è da tacere che la Contessa, non meno ricca che nobile, stimolava sempre il marito a essere largo con Don Bosco, da lei amato di amore materno.

  A017002928 

 Scherzò un poco anche Don Bosco quella mattina.

  A017002929 

 Don Bosco chiese all'avvocato: - Quale crede lei che sia la causa di tanta aberrazione? quale l'origine di sì gran male? - Il Michel rispose con spiegazioni, piuttosto secondarie; onde il Santo: - No, no, mio buon avvocato, ripigliò.

  A017002929 

 La sera del 15 aprile cenò con Don Bosco l'ottimo avvocato Michel, reduce dal suo terzo viaggio intorno al globo [261].

  A017002930 

 Don Bosco giunse fra noi esausto di forze per effetto del suo apostolico zelo più che non logoro dall'età e da malattia.

  A017002930 

 Fu un semplice convegno, non una seduta regolare, come le altre volte tant'è vero che non se ne stese il verbale: invece dei solito resoconto se ne fece un semplice richiamo sotto il 15 maggio, allorchè Don Bosco trovavasi già a Torino.

  A017002930 

 Il signor Curato raccomanda di pregare molto per la salute di Don Bosco, affinchè questa, ristabilendosi, ne prolunghi la vita.

  A017002930 

 É però un accenno significativo, che dice così: "Le speranze dell'ultima nostra riunione di vedere Don Bosco in mezzo a noi, si sono avverate e il Comitato ha avuto la grande consolazione di vederlo presiedere a una seduta, raccogliendone poche parole, delle quali la sua inferma salute potè diminuire il numero, ma non scemare la preziosa [443] efficacia; anzi quella brevità è un motivo di più alla nostra pia gratitudine e profonda venerazione.

  A017002932 

 Dopo il pranzo Don Bosco disse che la conducessero a lui.

  A017002932 

 Nel frattempo Don [444] Bosco visitò un'altra inferma, quindi ritornò alla svenuta, che aveva già ricuperato i sensi.

  A017002933 

 Doveva par lare per primo Don Bosco; ma un forte mal dì capo lo travagliava.

  A017002935 

 Don Bosco medesimo andava in giro con il piatto, dicendo prima: - Per i miei poveri orfanelli, - e poi rispondendo a tutti: - Dio ve lo renda.

  A017002936 

 Dopo la conferenza, in un circolo di signori formatosi intorno a Don Bosco, il conte di Villeneuve narrò di un recente prodigio avvenuto in casa sua.

  A017002937 

 Ed egli: - Ma no, correggeva, l'ha guarito, l'ha guarita Maria Ausiliatrice... Don Bosco non è che un povero prete..

  A017002937 

 Signori e signore si succedettero a lungo intorno a lui, presentandogli parecchi di loro chi un figlio, chi una figlia, chi il marito, chi il nipote e dicendo: - Ecco, Don Bosco, lo conosce? E'il tale o la tale; l'anno scorso lei l'ha guarito o l'ha guarita.

  A017002938 

 Un ufficiale, appena fu alla presenza del Santo, gli si gettò ai piedi e, mostrandogli un'immagine di Maria Ausiliatrice, gli disse: - Ecco, Don Bosco, chi mi ha preservato dalla morte e da gravi ferite nella guerra tunisina! - Don Bosco dietro all'immagine, prima che quegli partisse per l'Africa, aveva scritto: "Maria sia la vostra salvezza in ogni pericolo"..

  A017002941 

 - Gliela dia, gliela dia, - insistette Don Bosco.

  A017002941 

 Don Bosco le aveva dato due medaglie, una per lei e l'altra per il marito; ma essa, conoscendone i sentimenti, non si azzardava nemmeno a fargliela vedere.

  A017002942 

 Assistette, quasi sempre in ginocchio, al santo Sacrifizio prese il caffè con Don Bosco e quindi la si vide, allegra come una pasqua, girellare senz'appoggio di sorta per il cortile..

  A017002942 

 Don Bosco la sera del sabato le aveva mandato a dire che venisse l'indomani ad ascoltare la sua Messa.

  A017002942 

 Mentre Don Bosco si vestiva per andar all'altare, gli annunziarono l'arrivo di una De Barbarin, che si sapeva inchiodata da cinque anni in un letto.

  A017002943 

 E come farò a scrivere al caro Don Lemoyne? Mi è impossibile registrare tutte le grazie accadute per mezzo di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice.

  A017002943 

 In due o tre giorni hanno i visitatori portato via tutte le penne che ad ogni momento del giorno ero costretto a rinnovare sul tavolino di Don Bosco.

  A017002943 

 Si conducono a Don Bosco degli storpi ora raddrizzati; dei sordi che ora odono, degli infermi, dei moribondi che adesso godono di perfetta salute, dei peccatori che pentiti vogliono ed implorano la benedizione di Don Bosco.

  A017002943 

 Talvolta ho venti, trenta lettere a cui bisogna che io risponda, ho quindici, venti fatti da registrare; ho da preparare la tale e tal altra cosa per Don Bosco; ha da quietare la gente che inonda tutta la casa e vuol vedere Don Bosco; ho da spedire a spasso altri che furono già introdotti o non è conveniente che lo siano.

  A017002943 

 Tutta la gente che viene nell'oratorio non fa altro che narrare a Don Bosco i salutari effetti delle sue benedizioni, ricevute nei giorni passati " [265].

  A017002944 

 A Marsiglia un sogno rivelatore mise Don Bosco sull'avviso.

  A017002945 

 Don Cerruti si rimette la sottana, va all'uscio, apre e trova Don Bosco seduto sul letto e desto.

  A017002945 

 Gli domandò inquieto: - Don Bosco, sta male?.

  A017002945 

 Indubbiamente partiva dalla camera di Don Bosco, cui divideva dalla sua una sottile parete con uscio di comunicazione.

  A017002948 

 - Don Bosco, è ben lei che ha gridato questa notte? lo interrogò Don Cerruti..

  A017002951 

 -Ciò detto, Don Bosco commosso e piangente continuò: - Caro Don Cerruti, aiutami.

  A017002952 

 - Anche Don Albera, informato del sogno da Don Cerruti, confermò dicendo: - Don Bosco ha purtroppo ragione.

  A017002952 

 Quella sera il Direttore della casa annunziò l'esercizio della Buona Morte, aggiungendo che anche Don Bosco avrebbe confessato.

  A017002952 

 Tutto andò così bene, che Don Bosco disse dopo scherzando: - Vedi, il demonio mi ha fatto perdere una notte, ma si è ricevuto una buona bastonata.

  A017002956 

 La causa precipua dei lamentati inconvenienti nell'oratorio di S. Leone sembra potersi rilevare abbastanza da un'osservazione che Don Bosco fece il 16 settembre successivo dinanzi al Capitolo Superiore.

  A017002957 

 La dimora di circa quindici giorni faceva sì che Don Bosco [450] venisse riguardato ormai come della casa e che non se ne dovesse allontanare mai più; ma la realtà s'impose, allorchè la sera del 19 si videro i preparativi della partenza.

  A017002959 

 Don Lemoyne eseguì da pari suo l'in­carico, sicchè non uno sospettò che Don Bosco parlasse per via d'interprete [266], ma tutti credettero che avesse scritto Viglietti sotto dettato [267]..

  A017002959 

 Verso notte Viglietti, che finiva di sbrigare la cinquantesima lettera, ne scriveva una per conto suo a Don Lemoyne comunicandogli anche essere desiderio di Don Bosco che egli Don Lemoyne facesse una lettera in nome di lui, da leggersi ai giovani, perchè diceva nessuno meglio di Don Lemoyne saper interpretare i suoi sentimenti verso di essi.

  A017002959 

 "La scriva, continuava il segretario, ma subito, corta, sugosa, in cui esprima come il pensiero di Don Bosco è sempre all'Oratorio e come alla sera si diverte col segretario a passare i giovani, i superiori e tutti a rassegna e che prega per tutti ".

  A017002960 

 Ritornando a Nizza, ecco alla stazione di Cuers superiori, giovani e suore della Navarre, che, accorsi per dargli il buon viaggio, osservavano ansiosamente l'avanzarsi del treno e sventolavano i fazzoletti; Don Bosco dallo sportello rispondeva loro [451] allo stesso modo.

  A017002961 

 La sera del terzo giorno i Cooperatori si adunarono nella cappella per udire la sua parola; ma Don Bosco era troppo spossato.

  A017002962 

 - Aveva gradito anche lui un'immagine di Maria Ausiliatrice e ottenuto da Don Bosco che a ricordo di quel giorno vi scrivesse a tergo qualche parola di suo pugno..

  A017002962 

 Don Bosco lento e dignitoso si alzò e prese a recitare la formula.

  A017002962 

 Don Bosco seduto scambiava con pena qualche parola or con l'uno or con l'altro, finchè i presenti per non affaticarlo da vantaggio gli domandarono la sua benedizione.

  A017002962 

 Dopo la conferenza chiese di vedere Don Bosco insieme con la propria famiglia.

  A017002964 

 Il segretario, pazientato alquanto, fece intendere che Don Bosco aveva assoluto bisogno dì quiete.

  A017002964 

 Infine, serviti i rinfreschi e fattasi una colletta, Don Bosco, benedetta l'adunanza, si avviò lentamente a piedi verso casa.

  A017002964 

 Nella sede del Circolo Cattolico si volle dare in onore di Don Bosco un solenne banchetto.

  A017002966 

 Nel primo giorno fu introdotto da Don Bosco un bambino di cinque anni, per nome Ernesto Maria Demaistre di Diano Marina, colpito di congestione cerebrale e paralizzato nella metà del corpo; alla benedizione del Santo il piccolo infermo guarì in un attimo.

  A017002967 

 Fortunatamente Don Cerruti l'aveva precorso alla stazione, dove il capo, sempre benevolo verso Don Bosco, vedendo che indugiava ad arrivare, fece ritardar il treno.

  A017002968 

 Molte lettere aspettavano colà Don Bosco, fra le altre quella già accennata del cardinale Alimonda, una di monsignor Cagliero con attese notizie dei Missionari e una terza della principessa [454] Doria Solms, che instantemente, ma questa volta inutilmente lo invitava a Pegli [271].

  A017002968 

 Quasi cieca, questa caritatevole signora menava vita solitaria nella sua villa, non ricevendo mai nessuno; ma per Don Bosco, al quale professava somma venerazione, soleva dire non esserci portiera..

  A017002969 

 Dinanzi a quelle plaghe sconfinate e vuote di abitanti, concepì egli pure, come già Don Bosco, il disegno di stabilirvi una colonia italiana; ma non potè trovare in Italia i capitali occorrenti.

  A017002969 

 Solamente così ci spieghiamo [455] questa catastrofe finale; poichè egli, oltrechè di fegato, era anche uomo di fede nè per piccola parte la fede entrava nella sua devozione a Don Bosco..

  A017002970 

 Due donne portarono a Don Bosco un'inferma, che, avuta da lui la benedizione, esclamò: -Sono guarita; voglio andare a casa da me..

  A017002974 

 Don Bosco l'accolse amorevolmente e disse senz'altro che le avrebbe ordinato una medicina efficace.

  A017002975 

 Il diario nomina ancora due signore, Carlotta Odero e Mary Bellagamba, per dire che, afflitte da infermità in passato e raccomandatesi alle preghiere di Don Bosco, ora tornavano liete a ringraziarlo, stimandosi a lui debitrici della sanità ricuperata..

  A017002977 

 Così un'altra memoria c'informa che un'ora prima dell'arrivo di Don Bosco, mentre si appendevano festoni qua e là per il cortile, un usignuolo sopra un albero riempiva l'aria de' suoi festevoli gorgheggi, e che quanti l'udirono, lo salutarono come annunziatore e interprete della prossima comune letizia [272]..

  A017002978 

 In una stia lettera non arrivata ancora a destinazione, ma già scritta il 5 maggio e spedita da Buenos Aires, monsignor Cagliero diceva a Don Lazzero: "Il nostro caro Don Bosco sarà certo di ritorno dalla Francia carico di spoglie opime e sante, ma ferito nella sanità, spossato dalle fatiche come i [457] grandi commilitoni di Gesù Cristo.

  A017002982 

 FACEVA gran pena nell'Oratorio, massime ai più anziani, il vedere Don Bosco andar curvo a segno che senza un appoggio sarebbe caduto.

  A017002983 

 A mensa gli si domandava: - Signor Don Bosco, vuole questo? vuole quello?.

  A017002985 

 - Signor Don Bosco, andiamo nel tal posto o nel tal altro? gli chiedeva chi lo accompagnava a passeggio..

  A017002990 

 "Il buon Don Bosco è proprio invecchiato, si leggeva in un settimanale toscano [274]; ma di niente è sempre sereno, e parla con quella giovialità così cara e preziosa da farti ricordare il suo esemplare S. Filippo Neri ".

  A017002992 

 Dove hai trovata la salute della tua anima? Così il giovane darà la risposta egli stesso e a casa potrà dire ai parenti: Non è Don Bosco che mi ha suggerito di farmi Salesiano, ma sono io che ho voluto ".

  A017002992 

 Essi diranno subito al giovane: É Don Bosco che ti ha messo questa cosa in testa.

  A017002993 

 Qualcuno, vedendolo occupato in mille pensieri, gli disse: - Lei, signor Don Bosco, ha tanti affari pel capo! Com'è possibile che arrivi a tutto? Di certe coselline deve per forza dimenticarsi presto.

  A017002995 

 Assistette la mattina del 4 giugno alla Messa di Don Bosco, sentendosi fin dall'introito perfettamente libera e sana.

  A017002995 

 Innumerevoli erano le persone che dall'Italia e dall'estero accorrevano a Don Bosco per avere conforto nelle loro pene, consiglio nei loro dubbi, aiuto di preghiere nelle loro infermità.

  A017002996 

 Era fuori di ogni aspettazione che Don Bosco potesse far riudire la stia voce nella conferenza ai Cooperatori e alle Cooperatrici; tanto più gradita fu quindi la generale sorpresa, allorchè si affacciò dal pulpito al numeroso uditorio.

  A017003007 

 Allorchè, dopo la conferenza, Don Bosco tornò in sacrestia, molta gente lo aspettava per chiedergli la benedizione; ma fra la moltitudine egli scorse una donna con un ragazzo che teneva gli occhi bendati e fattala avanzare le domandò che malattia avesse quel fanciullo.

  A017003008 

 La buona donna costernata lo conduceva là, perchè Don Bosco lo benedicesse.

  A017003010 

 Don Bosco aveva raccomandato che si facesse quanto [467] si sapeva, perchè la festa riuscisse splendida [280].

  A017003010 

 I Torinesi si affollarono in sacrestia e ne' corridoi per baciar la mano a Don Bosco.

  A017003010 

 L' Unità Cattolica del 4 giugno in un suo lungo articolo diceva fra l'altro: "Il venerando Don Bosco, benchè malfermo di salute, volle scendere dalle sue stanze e celebrare la santa Messa all'altare della Madonna.

  A017003011 

 Al pranzo, imbandito nella sala grande della biblioteca, fecero compagnia a Don Bosco il cardinale Alimonda, i vescovi Pampirio di Alba e Valfré di Cuneo, alcuni nobili signori e signore di Francia e numerosi sacerdoti del clero torinese.

  A017003011 

 Scriveva il citato giornale: "Ci furono brindisi, vennero lette poesie, insomma fu giorno di festa e di gioia per tutti, ma più specialmente pel venerandissimo Don Bosco, il quale ha bisogno di simili consolazioni "..

  A017003012 

 Il Capitolo giudicò di difficile esecuzione il primo punto della tappezzeria; ma Don Bosco disse reciso: - In ciò si vedrà quello che è meglio, ma tale è la mia opinione..

  A017003013 

 - Da qualche sua velata espressione sembra che Don Bosco gli dicesse allora e gli ripetesse poi che, facendosi Salesiano, avrebbe fatto grande onore alla Congregazione [283]..

  A017003014 

 Don Bosco, stato un po' soprapensiero, rispose al primo: - Tu, Maffei, dovrai divenire un buon parroco.

  A017003014 

 Due alunni della quinta, Maffei e Manelli, entrambi lombardi [469] e cordiali amici, si presentarono insieme a Don Bosco per avere consigli sulla loro vocazione.

  A017003015 

 - Don Bosco, senza fare al giovane nessuna delle solite interrogazioni, rispose a Don Francesco: - Bene, dagli un Giovane provveduto.

  A017003015 

 Ottenuto già il consenso dei genitori e preparato financo il suo corredo, fu dal cugino presentato nel collegio stesso al Santo con queste parole: - Ecco, signor Don Bosco, un mio cugino che vuole farsi salesiano.

  A017003016 

 Andò da Don Bosco per consiglio sulla vocazione anche l'alunno Giovanni Masera, uno dei primi della classe e solito a distinguersi nei pubblici saggi.

  A017003017 

 Indubbiamente Don Bosco riceveva spesso lumi superiori per il discernimento delle vocazioni.

  A017003018 

 Andato da lui un giovane, gli fece una specie dì rendiconto, ma tacendogli le cose più importanti che si vergognava di palesare. Ma non vedi, gli disse Don Bosco, che mi taci questa e quest'altra cosa?.

  A017003018 

 Più o meno era sempre viva nell'Oratorio la curiosità dì sapere che cosa Don Bosco vedesse nelle coscienze; anche il chierico Viglietti ne provava la parte sua.

  A017003022 

 - Poveretto! si vede che non conosci Don Bosco..

  A017003023 

 Se ne andò via confuso e di pessimo umore; ma il giorno dopo, che era domenica, ritornò tutto pentito e dolente a chiedergli perdono, riconoscendo da Dio e da Don Bosco la grazia della sua conversione [286]..

  A017003024 

 - Don Chiatellino, tratto di tasca l'orologio, guardò l'ora, fece il calcolo e la sera a Carignano trovò che il chierico era spirato nel tempo che Don Bosco celebrava la Messa..

  A017003024 

 Don Bosco gli rispose sorridendo: - Rassicura la sua famiglia; il chierico Nicola non ha più bisogno delle nostre preghiere, anzi prega già per noi.

  A017003024 

 Don Chiatellino, il grande amico carignanese di Don Bosco, recatosi a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice e incontrato il Santo, raccomandò l'infermo alle sue preghiere.

  A017003025 

 Esse fecero come gli altri, supplicando nel proprio scritto per i bisogni spirituali e temporali di Don Bosco.

  A017003025 

 Non crediamo di dover trascurare la testimonianza di un altro fatto prodigioso, avvenuto nei medesimi giorni e riferito da, persona che vide e udì e che Don Bosco stimava assai per la sua pietà e carità.

  A017003026 

 L'estatica, che dopo i dolori della Passione era confortata dalla visita di Maria Santissima, s'inginocchiò, frugò in mezzo al gran numero di carte, e quando toccò quella che parlava di Don Bosco, si mise a lodare Iddio per il suo zelo apostolico e per la moltitudine di anime da lui strappate a Satana con l'ardore della sua carità.

  A017003026 

 Su per giù aveva parlato come già Don Bosco [287]..

  A017003027 

 Si presentava alla porteria dell'Oratorio un barbuto e imponente Porporato, seguito da un semplice domestico e chiedeva con ansietà al portiere se Don Bosco fosse in casa.

  A017003027 

 Stette circa un'ora con Don Bosco, rinnovandogli la preghiera fattagli già a Parigi di mandare alcuni de' suoi a prendersi cura degli Italiani residenti in Africa.

  A017003028 

 Tre giorni dopo un alti o ragguardevole Prelato visitò Don Bosco, monsignor Giovanni Marangò, arcivescovo di Atene e Delegato apostolico nella, Grecia per i cattolici orientali.

  A017003029 

 La forma dal più al meno soleva essere questa: "Nel trasmetterle l'invito sacro per la festa di San Luigi Gonzaga il sottoscritto si permette di notificarle che al 24 del corrente, festa di S. Giovanni Battista, occorre l'onomastico dell'amatissimo nostro Rettore e Padre Don Bosco, che sarà solennizzato da' suoi figli con canto, suono e letterari componimenti.

  A017003030 

 Sono tanti documenti che attesteranno ai posteri quanto fosse vero che Don Bosco era un "rapitore dei cuori " [293]..

  A017003031 

 Il Vicario Apostolico non cessava, per essere Vescovo, di considerarsi buon figlia di Don Bosco.

  A017003031 

 "I suoi figli, scriveva egli [294], in questo giorno del suo onomastico guerreggiano e [475] gareggiano tentando di superarsi l'un l'altro in santi trasporti di filiale affetto, di lodi, di benedizioni, di promesse e di viva cento e cent'anni per chi è loro Superiore, Benefattore e Padre! Invidiabile gara, nobile tenzone e giusto tripudio dei figli, dei fratelli e di tutta la Salesiana famiglia! Pel suo primogenito e per i suoi figli d'America (oh come lontana!) non resta, in questo giorno di santa e comune esultanza, che il dolce ricordo del passato e che vorremmo convertire in dolcissimo presente, per dimostrarle ancor noi che in petto abbiamo va­lore e nel cuore abbiamo sentimenti al pari di ogni altro! Quantunque lontani però, abbiamo con noi, in noi e dentro di noi stampate le parole: DON BOSCO - ORATORIO - VALDOCCO e MARIA AUSILIATRICE capaci di stuzzicare più che prosa, poesia e musica ed a saziare ogni desiderio del nostro cuore! Ed i nostri fratelli d'Europa ed i Beniamini di Torino si go­dano pure le belle feste, esultino e tripudino, ma non ci vin­ceranno mai in amore, riconoscenza e sacrifizio per Colui che ci fu dato da Dio per guida, maestro, pastore e padre.

  A017003032 

 In nome di tutti i Confratelli addetti alle Missioni della Patagonia e alle due case di Buenos Aires il segretario di Monsignore si univa a tutti gli altri figli di Don Bosco nell'esprimere "con giubilo e soddisfazione del suo cuore " ardentissimi voti, perchè Iddio misericordioso conservasse ancora a lungo la preziosa sua vita in pace e felicità e: "Volesse il Cielo, esclamava, Carissimo Padre Don Bosco, che per motti anni e tutti felici continuasse a dirigere, governare e sostenere i numerosi suoi figli! "..

  A017003033 

 Durante la sua forzata permanenza a Buenos Aires l'infaticabile missionario Don Milanesio, accennato alle proprie pene, nelle quali dopo Dio lo confortava più di tutto il ricordo delle peripezie di Don Bosco nel fondare l'Oratorio e la Congregazione Salesiana, e presentatigli i suoi auguri, continuava: "Vorrei in questa occasione offrirle qualche cosa; ma non so a che appigliarmi.

  A017003034 

 È così grato, così dolce pregare per il Padre, e per un Padre che tanto ci ama, ed a cui tanto dobbiamo! Preghi anche per noi, amatissimo Don Bosco, noi siamo i bisognosi; lungi dall'Oratorio, privi dei suoi consigli, privi della sua benedizione è facile qui perdere il fervore salesiano"..

  A017003036 

 Oh quanto avremmo bisogno d'una parola di Don Bosco in questi giorni! Deh! preghi per noi "..

  A017003037 

 Don Calcagno a Villa Colòn aveva sperato di poter festeggiare quest'onomastico di Don Bosco nell'Oratorio, ma aveva fatto i conti senza l'oste.

  A017003037 

 E Don Rossetti, rammentate le frequenti raccomandazioni di Don Bosco ai suoi figli perchè lo aiutassero a salvare le loro anime, deponeva ai piedi della Vergine per la faustissima occorrenza il duplice voto, di assecondarne sempre i santi desideri e le paterne cure e di vederne conservata da Dio lungamente l'esistenza preziosa..

  A017003037 

 Rivide Don Bosco nel 1887.

  A017003038 

 Ma se io son pronto a rivolgermi a mirare il modello che mi son preso nel mio papà Don Bosco, la fatica mi par leggera e ogni tribolazione mi pare in questi luoghi un premio al mio sacrifizio [... ], Forse, caro Padre, le parranno un poco esagerate le mie parole; ma non è vero.

  A017003038 

 Milanese, allora chierico più tardi coadiutore e meteorologo: "Per me Don Bosco è tutta la mia ricchezza, ed io non vorrei altri che Lui; a Lui sempre penso, di Lui parlo continuamente con tutti, ed ogni esagerazione mi par piccola.

  A017003039 

 Tre coadiutori dicono essi pure a Don Bosco il loro affetto.

  A017003039 

 Zanchetta: "Oh! me fortunato che potei stargli vicino alcun tempo e ancor di più portargli io da mangiare! Spero che più tardi conoscerò sempre più quanto è stato fortunato quel tempo; fino ad ora non ancora mi accorsi d'essere via d'Italia, d'Europa e questo perchè ancora non mi allontanai da quegli che porta il ritratto di Don Bosco in sè [295]; ma mi accorgerò, dico, quando in mezzo ai selvaggi ci vorrà forza per mettersi nello spirito di Don Bosco; ma gli fui vicino e questo basterà per presto mettermi il ritratto del di Lei spirito innanzi agli occhi della mente ed investirmi di quello coll'aiuto del Signore.

  A017003041 

 Egli tutto osservò, di tutto fece tesoro e, tornato in patria, diffuse negli ambienti di attività cattolica sensi di calda simpatia verso Don Bosco e la sua opera.

  A017003041 

 Fra gl'intervenuti a festeggiare l'onomastico di Don Bosco vi fu il giovane sacerdote bavarese Giovanni Mehler, che doveva illustrarsi con numerose pubblicazioni di sociologia cristiana e di cristiana educazione popolare.

  A017003041 

 Intanto si dava con ardore a far Cooperatori salesiani specialmente in Baviera [298] e avrebbe voluto essere autorizzato da Don Bosco a firmarne lui in suo nome i [482] diplomi; ma Don Bosco non credette conveniente concedere tale autorizzazione.

  A017003041 

 L'ardente propagandista portò al Congresso la benedizione di Don Bosco e scrisse: "I Tedeschi amano e ameranno Don Bosco come si ama un padre " [297].

  A017003041 

 Ora due biografie di Don Bosco scritte in tedesco hanno vieppiù aperta la via.

  A017003042 

 Don Bosco, dicevamo, aveva ricevuto da Dio in sommo grado il dono di farsi amare.

  A017003042 

 Parlando nella grande accademia a nome degli ex-allievi, disse [299]: "Tu pure, o Don Bosco, puoi a ragione vantarti di padroneggiale i cuori.

  A017003043 

 - Deluso nella speranza di udire una parola chiara e netta che lo liberasse da ogni incertezza, fosse pure il suggerimento di abbracciare la vita salesiana, venne via scontento; ma più tardi comprese che Don Bosco era stato profeta.

  A017003043 

 - Rispose Don Bosco: - Fra breve dovrai fare il soldato.

  A017003043 

 Alla vigilia del la partenza egli sentiva non solo il desiderio, ma un vero bisogno di parlare con Don Bosco per consultarlo sulla sua vocazione.

  A017003043 

 Timido e preoccupato di quello che maggiormente gli stava a cuore, non badò alle prime parole di Don Bosco nell'accoglierlo, finchè a un dato momento, preso animo, gli disse: - lo bramerei consacrarmi al Signore, ma non so dove indirizzarmi.

  A017003043 

 Tutte cose che Don Bosco doveva ignorare, tanto più che di leva non erasi fatto alcun cenno.

  A017003044 

 Avendone chiesta licenza da Don Bosco, ne aveva ricevuta la seguente risposta: [484].

  A017003052 

 GIOV. BOSCO..

  A017003056 

 Gli ex-allievi, per un altro uso passato quasi in legge, vennero da Gastini invitati, d'accordo con Don Bosco, a speciale convegno, i secolari il 26 ed i sacerdoti il 30 luglio.

  A017003056 

 Nel dì onomastico avevano regalato a Don Bosco due alti candelabri dorati, perchè servissero a decorare l'altar maggiore di Maria Ausiliatrice..

  A017003057 

 Ma prima che quelle due date arrivassero, Don Bosco lasciava Torino.

  A017003058 

 - Eh! rispose Don Bosco.

  A017003063 

 Don Bosco a tali racconti intercalava ringraziamenti alla divina Provvidenza, eccitando tutti a ringraziarla ed a riporre in lei ogni fiducia..

  A017003063 

 Don Bosco, allorchè narrò nell'intimità questo fatto [302], ne aggiunse un secondo occorso due giorni prima sotto gli occhi di Don Lazzero.

  A017003063 

 L'unica speranza riposava in Don Bosco.

  A017003064 

 Introdotto da monsignor Cagliero, trovò Don Bosco seduto sopra un seggiolone con le gambe stese su due seggiole.

  A017003064 

 Per associazione d'idee ci sembra opportuno riferire qui un colloquio avuto da Don Bosco con il conte Paolo Capello di S. Franco, che ne lasciò autentica relazione [303].

  A017003065 

 L'evidente origine provvidenziale de' suoi mezzi pecuniari ci spiega il concetto che Don Bosco aveva del danaro.

  A017003070 

 - Oh, per carità! esclamò Don Bosco.

  A017003072 

 Strada facendo verso il Po, rasente i portici della piazza a mano destra, ecco che tutte quelle fanciulle, sospesi i giuochi, si affollarono intorno a lui gridando: - Oh, Don Bosco, ci raccolga in un oratorio.

  A017003076 

 - Ecco, signor Don Bosco, disse una che sembrava la più ciarliera, vede qui il corso lungo Po? Ebbene, vada lì vicino: c'è il numero 4.

  A017003079 

 Don Bosco allora si allontanò, volle osservar il locale, trovò i militari, ma quel signor Burlezza non si fece vedere.

  A017003080 

 Don Bonora riscontrò le cose come Don Bosco aveva sognato, ma sembra, osserva Don Lemoyne in una sua noterella di molto posteriore, che non fosse in vendita il locale..

  A017003081 

 Il giorno 23 tutti i giovani del collegio di Lanzo furono condotti a vedere Don Bosco, che circondarono con filiale affetto e da cui udirono alcune paterne raccomandazioni.

  A017003082 

 Qui, la musa di Don Francesia, togliendo lo spunto dal citato discorso di Don Berrone, istituì in eleganti versi piemontesi un ingegnoso [489] parallelo fra Napoleone e Don Bosco, dando a questo in più punti la palma su quello [304]: Don Bosco pronunziò alla fine poche parole..

  A017003084 

 Intanto voi ovunque andiate e siate rammentatevi sempre che siete i figli di Don Bosco, i figli dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A017003086 

 Fermo nei principii, possedeva tutta quella modera­zione e longanimità che i tempi richiedevano per il buon governo [490] degli affari ecclesiastici e che rispondevano tanto allo spirito di Don Bosco.

  A017003086 

 Il Cardinale telegrafò subito a Don Bosco il 22 dicembre, ringraziando tutti di gran cuore; ma a miglior agio scrisse al Santo una lettera assai bella, ultima significazione di benevolenza dato dall'amorevolissimo Porporato al nostro caro Padre [305].

  A017003086 

 Tutti i collegi salesiani anche d'America, avvisatine in tempo da Don Bosco, si fecero presenti con indirizzi di congratulazione.

  A017003091 

 Se non sapete ove collocarli, se non hanno mezzi sufficienti, indirizzateli a D. Bosco, il quale cercherà il modo di favorirli.

  A017003095 

 Quegli se n'andò lietissimo; ma ebbe a dire che ritrarre Don Bosco qual era, riusciva difficile e che la difficoltà consisteva nel rendere fedelmente quell'angelica espressione spirante dal volto e da tutta la persona.

  A017003096 

 A Mathi venne il 5 agosto una signora di Caramagna, certa Domenica Garelli, piena di fiducia che Don Bosco le avrebbe ottenuta da Maria Ausiliatrice una grazia, per la quale prometteva tremila lire.

  A017003096 

 Don Bosco le rispose: - Gesù ha detto: Date et dabitur vobis.

  A017003096 

 Egli allora andò da Don Bosco, ne ricevette la benedizione e fu da lui assicurato che sarebbe guarito dopo una novena assegnatagli.

  A017003097 

 Don Bosco riscrisse con nuovi ringraziamenti e con espressioni di conforto sul paradiso.

  A017003097 

 Partita colei, Don Bosco raccontò a Don Viglietti e ad altri che gli tenevano compagnia un recentissimo episodio.

  A017003098 

 - Se non che Don Bosco le rispose che l'assicurazione datale la prima volta egli non osava più ripeterla, tuttavia pregassero; avrebbe pregato anche lui.

  A017003098 

 La Garelli ricomparve a Valsalice il 16 settembre e narrò a Don Bosco che l'ultima volta., compiuta parte della promessa, la nipote era guarita quasi istantaneamente; infatti, giunta a casa, l'aveva trovata fuori di letto a mangiare con gli altri.

  A017003101 

 Anche Don Bosco aveva inviato i suoi auguri a Sua Eminenza, che gli rispose con questa bellissima lettera..

  A017003101 

 Il cardinale Alimonda moltiplicava i segni della sua benevolenza verso Don Bosco.

  A017003118 

 Ben a ragione il Cardinale riteneva che Don Bosco abbisognasse ancora di aria buona e di riposo; egli invece, appena si sentiva un po' meglio, si dava con l'abituale energia alle sue occupazioni, donde poi i ritorni al peggio.

  A017003118 

 Don Bosco non si mosse, sicchè anche nel 1885 stette lontano da Torino nella festa del suo compleanno e della distribuzione dei premi.

  A017003118 

 Per rispetto a Don Bosco che stava poco bene, non si volle fare tanto chiasso, ma la cosa passò come in famiglia.

  A017003132 

 GIO. BOSCO..

  A017003134 

 I buoni uffici di Don Rua risparmiarono a Don Bosco commozioni, giudicate dai medici pericolose, nel suo genetliaco e nella partenza dei giovani per le vacanze; ma quanto a prolungare la villeggiatura ottennero solo il guadagno dì una settimana.

  A017003135 

 Ammirato della cartiera, disse a Viglietti che veramente Don Bosco era l'uomo dei secolo [497] e che egli aveva risolta la questione sociale.

  A017003135 

 Ascoltarono la Messa di Don Bosco, ricevettero da lui la comunione e furono dal medesimo trattenuti a colazione e a pranzo.

  A017003137 

 Don Bosco "col solito suo carattere pia e caritatevole ", come scrive Don Lazzero [308], offrì alloggio nell'Oratorio per il ragazzo e per chi occorreva alla sua assistenza.

  A017003137 

 Il padre manifestò a Don Bosco il timore che l'albergatore un bel momento gli dicesse di sgombrare, potendo la presenza dell'infermo allontanare gli avventori.

  A017003138 

 Don Bosco, come dicevamo, lo visitò nell'andare a Valsalice.

  A017003138 

 I genitori telegrafarono a Don Bosco, che si trovava a San Benigno.

  A017003139 

 Si lesse, si sonò, si cantò, e rimase in tutti il convincimento che le preghiere di Don Bosco avessero ottenuto da Maria Ausiliatrice un miracolo..

  A017003140 

 Per l'Oratorio Don Bosco ruminava da un pezzo una innovazione.

  A017003142 

 DON RUA presenta il progetto proposto da D. Bosco per l'abolizione della quinta ginnasiale nell'Oratorio..

  A017003143 

 DON Bosco spiega: - Questa abolizione intendo che riguardi tutte le nostre case di beneficenza e solamente queste.

  A017003146 

 Coloro che conoscono la condotta di questi disgraziati diranno: Chi li ha educati costoro? Si risponderà: Ebbero educazione da D. Bosco.

  A017003146 

 DON Bosco: - Sono ormai parecchi anni che penso e studio sul rompimento di capo che mi danno queste smanie per l'esame di licenza.

  A017003152 

 DON BOSCO: - Io mantengo sempre la mia opinione.

  A017003155 

 DON BOSCO: - Quelli che verranno dalle loro case con cattivi libri o massime cattive, via, via subito dall'Oratorio!.

  A017003156 

 Infatti si raggiunge lo scopo di D. Bosco, perchè tale quinta non può servire per coloro che non vogliono farsi preti..

  A017003160 

 DON Bosco: - Ebbene, accetto ciò che propone D. Francesia per un anno, come prova e come passaggio a realizzare la mia intenzione di abolire la quinta.

  A017003163 

 DON BOSCO ritorna a parlare degli autori classici pagani e fra le altre cose dice: - Vi saran professori che li spiegano con riguardo, ma ve ne sono altri che spiegano biffe e baffe e incontrando cose sconvenienti vanno avanti e le spiegano o per ignoranza o per sorpresa.

  A017003166 

 DON BOSCO: - Desidererei che si scrivesse una breve circolare ai professori, da spedirsi in questo anno a tutte le nostre case, sul contegno che gli insegnanti debbono tenere nelle scuole.

  A017003168 

 L'esperimento proposto da Don Francesia e accettato da Don Bosco fu fatto nell'anno scolastico successivo 1885-86; ma dall'anno seguente in poi la quinta ginnasiale scomparve per sempre dall'Oratorio..

  A017003169 

 Non è da credere che Don Bosco, parlando così dei classici pagani, intendesse di volerli sbanditi dalle scuole per sostituirvi scrittori cristiani.

  A017003170 

 Don Bosco allora disse: - Converrebbe adesso metter mano a una pubblicazione di libri ameni.

  A017003171 

 Anche in questo Don Bosco fu un pioniere; poichè sul suo esempio collezioni dello stesso genere sorsero a Milano, a Torino e altrove..

  A017003171 

 Ripete invece le sue origini dal 1885 la Piccola Collana di Letture Drammatiche per istituti d'educazione e famiglie, diretta, come si leggeva nel programma pubblicato sulla copertina del primo volume, "da sacerdoti esperti, sotto la guida e per incarico del Sac. Giovanni Bosco".

  A017003172 

 - "Don Bosco, chiosa qui il segretario Don Lemoyne, esprime in tutto ciò la sua ferma volontà e con termini risoluti".

  A017003172 

 Don Bosco, che ne aveva tenuto d'occhio l'andamento, diede al riaprirsi delle scuole alcune norme pratiche sui rapporti fra i due Direttori.

  A017003173 

 Don Bosco, quando lo seppe, se ne mostrò spiacentissimo e ne mosse rimprovero al Direttore degli studenti, deplorando che scomparisse a poco a poco dall'Oratorio il sistema di famiglia; tuttavia Don Francesia, ne ignoriamo il perchè, non tornò all'antico..

  A017003173 

 Non va passata sotto silenzio un'innovazione introdotta nell'Oratorio a insaputa di Don Bosco.

  A017003174 

 Invece un'innovazione Don Bosco si augurava di poter attuare.

  A017003175 

 Benchè oppresso dal male, l'infermo si sentì grandemente sollevato dalla presenza di Don Bosco, che gli domandò: - Ebbene, non hai nessuna commissione da lasciarmi per questa terra?... Ne vorresti ricevere qualcuna per il paradiso?.

  A017003178 

 Orbene Don Bosco la notte seguente ebbe un sogno, così da lui narrato..

  A017003199 

 Il segretario che dormiva nella camera attigua, svegliato dalle grida di aiuto, era accorso e aveva trovato Don Bosco come chi in preda a spavento si voglia scuotere dal sonno per liberarsi da un incubo.

  A017003201 

 Dubitando che fosse quello designato da Don Bosco, lo chiamò a sè prima che andasse a dormire, lo ammonì e si fece da lui promettere che l'indomani sarebbe andato a confessarsi.

  A017003202 

 Guai se avesse aspettato tanto! Ma le sue sorti erano in buone mani Don Trione, catechista degli studenti, che ogni sera, dopo aver compiuta l'ispezione dei dormitori, soleva recarsi nel refettorio del Capitolo per prendere Don Bosco e accompagnarlo in camera, aveva potuto quella sera, com'egli ci narra va, sapere da 1ui il nome del disgraziato visto nel sogno sull'orlo dell'inferno.

  A017003204 

 Don Calogero Guasmano, [508] segretario del Capitolo Superiore e allora studente nell'Oratorio, ricordava che Don Bosco nel dare la strenna per il 1885 aveva annunziato per il prossimo anno la morte di sei là presenti; rammentava, pure benissimo che tra i suoi compagni si andava dicendo in ottobre: -Cinque sono già morti, chi sarà il sesto? - Il sesto fu Accornero [310]..

  A017003205 

 - Ci vuole il legame dell'obbedienza, diceva Don Bosco.

  A017003205 

 Ammiratore di Don Bosco, ascoltava con umiltà certe descrizioni dell'Africa fattegli dal Santo, secondochè egli aveva visto in sogno.

  A017003205 

 Il zelante apostolo avrebbe voluto farsi salesiano e unirsi così ai figli di Don Bosco per redimere quelle terre.

  A017003206 

 I giornali francesi annunziavano una visita del Vescovo di Orleans a Don Bosco, prima ancora che egli arrivasse a Torino.

  A017003206 

 Introdotto nella camera del Santo, gli si prostrò ai piedi e voleva la stia benedizione; ma Don Bosco fece il medesimo, chinandosi profondamente da seduto e stando a mani giunte.

  A017003207 

 Don Bosco gioì di quel trionfo della Chiesa.

  A017003208 

 Don Bosco rallegrò tutti, comparendo a pranzo fra i Confratelli.

  A017003208 

 Veniva in persona a ringra­ziare Don Bosco degli auguri ricevuti per iscritto..

  A017003208 

 Viglietti nel diario scrive che Don Bosco quella sera parlò con vivezza straordinaria e che disse di sentirsi da qualche tempo molto meglio.

  A017003209 

 Un altro indizio che la salute di Don Bosco andava meglio, si ebbe la sera del 31, allorchè dopo le orazioni egli diede a tutti la strenna per il nuovo anno dal pulpito di Maria Ausiliatrice..

  A017003219 

 Perchè se io vi dico che voi non siete sicuri di essere ancora in vita un altr'anno, con maggior ragione si deve dire del povero Don Bosco.

  A017003222 

 Il corrispondente premette a mo' di scongiuro o, come volgarmente si dice, di toccaferro una dichiarazione di principio, fa cioè le sue riserve sulla diversità di fede religiosa e politica e sul proprio dissenso circa la convenienza politica e sociale dell'indirizzo impresso da Don Bosco ai propri istituti; ma il riconoscimento dell'opera in sè e del suo creatore da parte di chi militava in campo avverso, anzi, giusta l'indole dei tempi, in campo bellicosamente ostile, riveste agli occhi nostri doppio valore..

  A017003224 

 E veramente Don Bosco deve avere anche un grande occhio per conoscere i suoi uomini, dacchè ha saputo scegliere coloro che gli furono valorosi ministri e seppero condurre e conservare l'opera sua"..

  A017003225 

 Nell'adunata degli ex-allievi Don Francesia aveva con i suoi versi dialettali istituito il brioso confronto fra Don Bosco e Napoleone.

  A017003225 

 Ora il nostro pubblicista che aveva avuto, non sapremmo dir come, qualche notizia dell'ardita comparazione, vi fece sopra questi suoi riflessi: "Fu paragonato Don Bosco a Napoleone I. Chi ha fatto l'encomiastico paragone era un generale di Don Bosco, onde non ha potuto recare in mezzo il maggior pregio, per cui il paragone è possibile, quello cioè di saper ben scegliere i generali.

  A017003226 

 Urtava forse i nervi liberaleschi il dire più semplicemente Oratorio di S. Francesco di Sales ovvero Oratorio di Don Bosco, anzichè Istituto di Valdocco; ma alla distanza di cinquant'anni possiamo asserire che la prosa della penna liberale meritava, come fu, di essere conservata nei nostri archivi..

  A017003231 

 ALLORCHÉ Don Bosco, di ritorno dal suo ultimo viag­gio in Francia, smontò di vettura nel cortile dell'Oratorio, gli si fece incontro il cappellano del Duca di Norfolk, che confabulò alcuni minuti con lui, parlando in italiano.

  A017003231 

 Il sacerdote doveva prendere gli accordi per un'udienza de' suoi Signori; ma Don Bosco si spicciò in fretta dicendo che era tutto per essi in qualunque momento.

  A017003232 

 - Don Bosco rimase stupito nell'osservare un tanto personaggio vestito molto alla buona e con un largo cappellone in testa.

  A017003232 

 Mentre faceva per andarsene, Don Bosco vide due stranieri che si avviavano dietro al prete e li salutò, credendo che appartenessero al seguito del Duca; ma il cappellano, scorto quell'atto e indicando uno dei due, gli disse: - Badi, Padre, che questi è il Duca di Norfolk.

  A017003233 

 Conversarono quindi alcuni minuti insieme con grande consolazione del gentiluomo, venuto là in incognito per formarsi subito un concetto di Don Bosco..

  A017003235 

 Se la morte l'avesse rapito, le ricchezze del Duca sarebbero passate, secondo la legge inglese, ad un ramo protestante, Attratti dalla fama dì santità che circondava il nome di Don Bosco, avevano deciso di visitarlo, conducendo seco il fanciullo, nella fiduciosa speranza che la sua benedizione fosse per donargli la vista e la salute.

  A017003237 

 Mio caro D. Bosco,.

  A017003240 

 Favorisca adunque, sig. D. Bosco, dirci se avremo la fortuna di trovarla in quell'epoca, chè se Ella fosse assente, inutile sarebbe il nostro viaggio.

  A017003242 

 Nella speranza di poterla riverire presto ed a Torino, mi creda, caro sig. D. Bosco,.

  A017003248 

 Don Bosco ricevette questa lettera il 24 aprile, quand'era a Nizza Mare, dove gli in rinviata da Don Rua; quindi anticipò di alcuni giorni la sua partenza per Torino [317].

  A017003249 

 Ma la Duchessa, non sapendo a che attribuire il ritardo [519] della risposta, che si aspettava più pronta, ricorse alla mediazione del signor Alberto Du Boys, il secondo biografo francese di Don Bosco.

  A017003249 

 Questi dunque il 28 aprile scriveva a Don Bosco: "Non si tratta di soddisfare i voti e la tenerezza di un inglese, buon cristiano e di stirpe illustre.

  A017003250 

 - A cui Don Bosco con tutta semplicità: - Bene, bene! Vuol dire che io lo farò Priore della festa di Maria Ausiliatrice.

  A017003250 

 - E il fanciullo, udito che era con Don Bosco, gli cercò e baciò le mani, stringendogliele e ridendo con vivacità, [520] mentre la madre commossa esclamava: - In vita sua non l'ho mai visto fare così.

  A017003250 

 Il Duca aveva detto a Don Bosco il dì innanzi: - Io starò qui, finchè Ella non mi abbia guarito il figlio.

  A017003250 

 Il piccolo cieco fu recato subito in chiesa ai piedi dell'altare maggiore; indi si salì da Don Bosco.

  A017003251 

 Essi guardavano ammirati tanta moltitudine di giovani; ma più d'ogni altra cosa li attraeva Don Bosco col suo fare e con la sua parola.

  A017003251 

 La mattina dell'8 assistettero tutti alla Messa di Don Bosco nella sua cappellina; quindi i Signori presero con lui il caffè.

  A017003252 

 Dicemmo già come quella mattina Don Bosco celebrasse all'altare di San Pietro; orbene i Duchi ne ascoltarono la Messa prendendo posto entro la balaustra e si comunicarono con gran fervore.

  A017003252 

 Don Bosco li avrebbe voluti a Valdocco per il 2 giugno, festa di Maria Ausiliatrice; ma essi, non potendo restare fino a quel giorno in Italia, vennero di nuovo a fare le loro divozioni il 24 maggio.

  A017003253 

 E Don Bosco, notando quell'affannarsi per rimuovere gli estranei, disse all'inserviente: - Lascia fare..

  A017003253 

 Sembrava troppo gran ventura poter essere comunicati da Don Bosco.

  A017003256 

 Il chierico non osò più insistere, ma intanto contemplava con crescente stupore un vero miracolo di moltiplicazione; poichè Don Bosco senza spezzare nemmeno un'ostia comunicava a decine i fedeli.

  A017003257 

 Anche Don Viglietti riferisce nel diario del 28: "Don Bosco mi dice che il Duca di Norfolk gli scrive contento, perchè trovano il fanciullo migliorato.

  A017003257 

 Don Bosco il 26 scriveva al suo conte Colle: "Sono stati tutti assai lieti del loro soggiorno fra noi e del miglioramento riscontrato nel fanciullo infermo ".

  A017003257 

 Il medesimo Don Bosco disse poi ai Superiori avergli il Duca lasciato di che far stare allegri i giovani a nome suo.

  A017003257 

 Invero, oltre al già detto intorno alla prima visita, Don Bosco la sera del 23 aveva ottenuto che il bambino facesse alcuni passi, la qual cosa per l'addietro non era stata mai possibile.

  A017003258 

 Dire della sua venerazione verso l'uomo di Dio è impossibile: pareva non potesse allontanarsene; come anche dell'affetto che egli ed i suoi sentirono per le svariate opere di beneficenza, a cui pose mano il nostro carissimo Don Bosco.

  A017003258 

 Gradì tutto ciò che Don Bosco ed i suoi figli cercarono di fare per rendere lieta la sua visita.

  A017003258 

 Il primo dì poi della novena (24) si può dire che il Duca lo passò tutto in quella chiesa e nella casa annessa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, ove abita il venerando Don Bosco.

  A017003258 

 Visibilmente commosso, plaudì e ringraziò Don Bosco pel gentile pensiero, e disse che mai aveva in sua vita sentito quell'inno con maggior soddisfazione "..

  A017003260 

 Dopo, fino al 1887, nulla più è a nostra conoscenza di relazioni corse fra Don Bosco e il Duca di Norfolk.

  A017003260 

 Il 23 maggio di quell'anno il Duca, recandosi a Roma, fece a Torino una fermata per vedere Don Bosco.

  A017003261 

 Si sapeva che il venerando Padre era molto affezionato a Don Bosco; infatti Don Tozzi pensò a lui per avere un inno da eseguirsi nelle feste in onore del nuovo Santo, ed egli lo compose; indi gli chiese che volesse dire come mai la stia famiglia nutrisse per Don Bosco tanta simpatia.

  A017003262 

 Alla fine Don Bosco, deposta con tutta calma la penna e rivolto alla Duchessa, le disse ex abrupto e in tono pacato: - Preghi per la madre, non preghi per il figlio.

  A017003262 

 Di lì a pochi istanti le si ripeterono dentro quelle stesse parole; onde rimase un po' impressionata, e l'impressione la accompagnò fino a Torino, ove andò con il medesimo intendimento per visitare Don Bosco.

  A017003262 

 Di qui ebbe origine presso gli anglicani Martindale l'affezione per Don Bosco e l'attaccamento alla sua memoria..

  A017003263 

 Nell'anno stesso di questa morte Don Bosco aperse la casa di Battersea a Londra, corre si vedrà a suo luogo, e in novembre mandò ivi due salesiani inglesi, ai quali diede una lettera di presentazione e di raccomandazione per il Duca di Norfolk..

  A017003274 

 GIO. BOSCO..

  A017003276 

 Non è guari verosimile che Don Bosco l'abbia scritta di suo pugno, sebbene la frase tra parentesi ricorra esclusivamente nelle lettere sue.

  A017003277 

 Don Bosco aggiunse qualche cosa sull'Irlanda.

  A017003278 

 In una sua lettera al salesiano Don Eugenio Rabagliati, che trascorse la massima parte della vita in Inghilterra, il cristianissimo Signore diceva che, se Don Bosco non gli aveva guarito il figlio, avevagli però detto cose di tale conforto da valere più ancora di quella guarigione [321]..

  A017003282 

 NON senza commozione si legge nella citata lettera al Duca di Norfolk con quali accenti Don Bosco ne implorasse l'aiuto per la chiesa del Sacro Cuore.

  A017003282 

 "Io, depone Don Cerruti nei processi [322], che accompagnai varie volte Don Bosco nei viaggi per l'Italia e per la Francia del Sud in cerca di danaro per la costruzione di quella chiesa, ho potuto assistere agli enormi strapazzi e alle immense soffe­renze fisiche e morali a cui si sottopose per eseguire il desi­derio del Papa.

  A017003283 

 Diceva nel primo articolo: "Al pari del Sovrano Pontefice anche Don Bosco è un mendico e vive di accatto.

  A017003283 

 Ed ora in Roma, per la chiesa del Sacro Cuore, e l'annesso Oratorio, deve spendere due milioni; ed il primo a venirgli in aiuto è un povero augusto, è il Romano Pontefice, il beneficentissimo Leone XIII. Il quale, nell'ultima udienza accordata a Don Bosco, si addossò tutte le spese per la facciata della chiesa.

  A017003283 

 Ma Don Bosco non si fermò lì.

  A017003283 

 Ora nel proporre alla munificenza del Santo Padre che si degnasse assumere [528] l'erezione della facciata, Don Bosco aveva avuto in mira di crearsi un nuovo spediente con cui stimolare vieppiù la generosità dei fedeli.

  A017003283 

 Sapete che cosa spende Don Bosco all'anno? Tre milioni, e, se li spende, dee in qualche modo trovarli, e li trova, ossia il Signore glieli manda.

  A017003284 

 In queste ultime parole era adombrato un concetto più ampio, già maturato nella mente di Don Bosco, ma non ancora abbastanza maturo per la divulgazione.

  A017003284 

 Portavoce di Don Bosco presso la Santa Sede anzitutto se ne fece il cardinale Alimonda il 15 ottobre 1884, proponendo di presentare agli Italiani l'erezione della facciata come un voto nazionale al Sacro Cuore di Gesù e d'invitarli a contribuirvi con le loro offerte.

  A017003295 

 Don Bosco intuì subito gl'inconvenienti che sarebbero potuti derivare da siffatta disposizione, tanto più che le sue preoccupazioni ricevettero tosto una eloquente conferma.

  A017003295 

 Il Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, quando fu a Torino il 15 febbraio con le ventimila lire de' suoi religiosi [323], non le potè consegnare a Don Bosco, ma le dovette portare a Roma, avendo esse carattere di contribuzione alle spese della facciata e conoscendosi dal Santo quale fosse il volere del Papa.

  A017003296 

 Don Bosco disse: - Si scriva a Don Dalmazzo in questo senso: si sospendano i lavori, si verifichi nel frattempo quanto costano le costruzioni e le provviste già fatte, e poi Don Sala, se farà bisogno, andrà a Roma per concludere di presenza il contratto con l'impresario Cucco.

  A017003297 

 Ma il progetto intero di Don Bosco per la facciata del Sacro Cuore aspettava ancora il momento opportuno, perchè vi si [531] desse pubblicità.

  A017003298 

 Come si vede, Don Bosco si eclissava, comparendo invece il conte Balbo quale ideatore e l'Arcivescovo quale presentatore della proposta.

  A017003299 

 Il prefato articolo, accennato all'esempio della Francia con la sua basilica di Montmartre e ricordate le origini di quella del Castro Pretorio, proseguiva: "Affidata la costruzione della chiesa allo zelo intelligente e infaticabile del nostro Don Bosco, non tardò a progredire ed ormai può dirsi compiuta.

  A017003304 

 Contuttociò spero di essere perdonato se si riflette che trovomi così vicino e in tanta confidenza coll'esimio D. Giovanni Bosco in questa prima e principale sua Casa, e che divido con lui la penosa ansietà per la conservazione di tante caritatevoli opere colossali e per la fondazione di altre molte, tra cui la chiesa dei Sacro Cuore in Roma e gli annessi edifizi a salvezza dei poveri fanciulletti e del popolo romano..

  A017003313 

 - E Don Giovanni Bosco si accinse risoluto all'opera ".

  A017003313 

 Il sorgente tempio a vederlo promette bene, vuol esser degno confratello dei monumenti romani; ma esso attende il suo compimento, attende gli ornati e i fregi che lo decorino; il mirabile Don Bosco, [535] allenandosi ad una co' suoi figli della Congregazione Salesiana, vi ha già profuso tesori; altri tesori si richiedono a raffinirlo del necessario.

  A017003313 

 L'appello, steso dall'Arcivescovo stesso, sviluppava elo­quentemente il concetto qui sopra appena enunciato, inserendo questo magnifico elogio di Don Bosco: "Vi è un uomo in Italia, un degno ecclesiastico, a cui paiono commessi molti preziosi disegni della divina Provvidenza.

  A017003314 

 Il Viglietti a Mathi lesse durante il pranzo a Don Bosco e ai commensali le due facciate del giornale, che contenevano il lungo indirizzo.

  A017003315 

 Don Bosco se ne consolava con il conte Balbo, attribuendo sempre ogni cosa a lui, ma insieme svelando senza volerlo chi fosse il vero animatore, in una frase nella quale c'è tutto lui..

  A017003326 

 GIO. BOSCO. [536].

  A017003329 

 Perciò Don Bosco, in pieno accordo col Cardinale, si accinse a regolare questa partita e fece le cose a modo.

  A017003332 

 Don Bosco escogitò ancora un'altra forma di contribuzione.

  A017003344 

 GIO. BOSCO..

  A017003346 

 Detto partitamente delle loro persone, si continuava così: "La carità da cui erano animati non poteva permetter loro d'ignorare l'ospizio costruito da Don Bosco, per il quale nutrivano una stima e un'affezione non mai smentite e tanto maggiori in quanto che apprezzavano [539] altamente la sorte di essere stati da lui associati a tutte le sue opere di carità e di religione.

  A017003346 

 Nella pergamena di rito Don Bosco volle affermato anzitutto lo scopo dell'erigendo edificio, che era dì "accogliere, per sottraila alla corruzione e alla rovina, la gioventù d'ogni paese, che, attratta nella metropoli del mondo cattolico dalla speranza di trovarvi fortuna o almeno lavoro, vi rimaneva esposta, per la maggior parte del tempo, ai più gravi pericoli ".

  A017003347 

 Don Bosco ne aveva già encomiato lo zelo e il disinteresse nella circolare del gennaio 1885.

  A017003352 

 Tre motivi avevano costretto Don Bosco a far chiedere tale autorizzazione: il numero rilevante di biglietti che rimanevano da collocare, il giungere di sempre nuovi oggetti e il bisogno di danaro per le costruzioni e per l'estinzione dei debiti..

  A017003353 

 Negli ultimi mesi dell'anno Don Bosco si adoperava a più non posso sia per ritirare i biglietti spediti e rimasti invenduti, sia a smaltirne da ogni parte, scrivendo anche a personalità italiane ed estere [334].

  A017003365 

 GIOVANNI BOSCO [335]..

  A017003368 

 Quale poi sia stato il profitto netto della Lotteria, non abbiamo avuto modo di appurarlo; certo è che Don Bosco ne rimase soddisfatto, poichè nella sua circolare del gennaio 1886 ai Cooperatori disse: "In tutto l'anno i biglietti smerciati furono la più grande risorsa per la continuazione dei lavori "..

  A017003373 

 Don Bosco però la pensava diversamente nè credette ancora ve­nuto il tempo di prendere tale provvedimento: soltanto l'auto­rità di Don Rua gli dava affidamento che in quelle case, poste fuori dell'orbita di Superiori immediati, si mantenesse lo spirito della Congregazione.

  A017003373 

 Don Rua, conosciuto il volere di Don Bosco, piegò docilmente il capo.

  A017003374 

 Toccheremo ora di alcune case d'Italia che Don Bosco visitò fra il cadere dell'estate e il sorgere dell'autunno e di alcune altre delle quali egli ebbe a occuparsi nel corso del 1885.

  A017003378 

 La sanità dei Figli di Maria, che nell'autunno del 1884 avevano preso stanza a S. Giovanni Evangelista, non era più così buona come a Mathi e a Sampierdarena; Don Bosco se ne mostrava impensierito.

  A017003380 

 Sì paterna sollecitudine getta nuova luce sul gran conto che Don Bosco continuava a fare de' suoi Figli di Maria; anzi in quella medesima seduta capitolare riaffermò il suo modo di vedere, osservando: - I Figli di Maria in gran parte rimangono nostri e ne abbiamo parecchi vantaggi a coltivarli.

  A017003382 

 La casa di S. Giovanni Evangelista ebbe per volontà di Don Bosco l'onore di offrire nel 1885 degna dimora a un venerando ospite, costretto dalla cattiveria degli uomini a chiudere in silenzioso ritiro la sua vita di apostolato.

  A017003382 

 Monsignor Basilio Leto, vescovo di Biella, aveva da lunghi anni amato, ammirato e favorito Don Bosco.

  A017003386 

 Appena sottoscritte le dimissioni, aveva esclamato fra sè: - Oh se Don Bosco mi permettesse di ritirarmi presso la chiesa di S. Giovanni Evangelista, mi pare che riavrei la mia tranquillità e chiuderei i miei giorni in pace! - Non palesò per altro a nessuno il suo pensiero.

  A017003386 

 Or ecco che, giunta a Torino la notizia delle sue dimissioni, Don Bosco, che la ricevette mentr'era a tavola, disse: - Povero Vescovo! Era tanto nostro amico e benefattore! Non sarebbe cosa conveniente, anzi doverosa scrivergli che venga a stare con noi?.

  A017003388 

 - A San Giovanni, rispose Don Bosco.

  A017003390 

 Don Bosco, udite queste osservazioni, riflettè alquanto e poi disse: - Ebbene, si so­spenda di scrivere; prenderemo norma dagli avvenimenti che succederanno..

  A017003390 

 Due Cano­nici del Duomo di Biella erano venuti all'Oratorio per pregare Don Bosco di appoggiare la loro causa contro il Vescovo presso la Sacra Congregazione.

  A017003390 

 Naturalmente Don Bosco vi si era rifiutato.

  A017003390 

 Non sarebbe dunque meglio aspettare, se mai monsignor Leto domandasse di venire presso Don Bosco? Allora non si avreb­bero da temere rimostranze, quasi si fosse voluto condannare la condotta de' suoi avversari, e i riguardi usatigli tornereb­bero sempre a lui stesso più graditi.

  A017003391 

 Don Bosco immediatamente aderì, sicchè monsignor Leto vide compiuto in maniera provvidenziale il suo primo desiderio..

  A017003391 

 Il Cardinale ne avvisò Don Bosco, proponendogli anche lui di accoglierlo presso la chiesa di S. Giovanili Evangelista.

  A017003392 

 Don Bosco non voleva; ma, pressato da lui, lo benedisse.

  A017003392 

 Dopo il pranzo andò nella camera di Don Bosco, dove, inginocchiatosi [550] a' suoi piedi, gli chiese la benedizione.

  A017003395 

 Don Marenco lo accompagnò nel miglior appartamento della casa, che Don Sala per ordine di Don Bosco aveva ammobigliato con gusto.

  A017003395 

 Tale è l'intenzione di Don Bosco e noi siamo ben fortunati di dividere con Vostra Eccellenza la nostra abitazione..

  A017003396 

 Don Lazzero nel luglio del 1886 scrisse di lui a monsignor Cagliero: "Poverino! Egli credeva che, ritirato così, dovesse essere da tutti dimenticato e si preparava ad una vita triste e malinconica; per contro, vedendosi ad ogni momento invitato per qualche funzione, si sente sollevato, è contento, e questo contento lo esprime con effusione di cuore [551] e va tratto tratto esclamando: - Ringrazio proprio Don Bosco.

  A017003397 

 Leggendone con qualche frequenza il nome nel Bollettino e nei giornali, Vescovi e parroci non provavano quella certa esitazione, che facilmente ci tiene lontani da chi si suppone caduto in disgrazia; onde venivano spesso a visitarlo, e vedendo come Don Bosco lo trattava, colmavano di elogi la bontà del Santo.

  A017003401 

 Don Bosco stette a Valsalice ventitrè giorni continui, dal al 28 settembre.

  A017003402 

 Erano chiamati da Don Bosco ad assistervi anche Confratelli estranei al Capitolo; così una o più volte leggiamo nei verbali i nomi di Don Barberis, di Don Dalmazzo, di Don Albera, dì Don Francesia, di Don Cerruti, di Don Branda, di Don Pozzan; il qual ultimo [552] doveva riferire su d'una fondazione proposta dai Cooperatoti vicentini, come vedremo, Il Santo prendeva parte alle discussioni, lasciando, come sempre, ai singoli ogni libertà dì esprimere e sostenere il proprio sentimento, anche discordante dal suo..

  A017003403 

 Sali due volte a Valsalice in quelle settimane il cardinale Alimonda accompagnato dal teologo Margotti e da altri cospicui ecclesiastici torinesi per conferire con Don Bosco intorno agli affari della chiesa del Sacro Cuore [338].

  A017003404 

 Una di quelle volte nel primo incontro gli baciò la mano alla presenza di Don Cerruti, che, intenerito a una dimostrazione tale di rispetto, gli si avvicinò, mentre Don Bosco si andava a sedere un po' lungi dalla finestra, perchè la luce gli faceva male agli occhi, e gli disse: - Io, signor teologo, non posso trattenermi dal ringraziarla a nome mio e dei Salesiani per l'affetto che dimostra verso Don Bosco.

  A017003405 

 Da una piccola fotografia, ricevuta dall'America e rappresentante monsignor Cagliero in mezzo ai primi suoi due figli di battesimo, bei giovanotti patagoni autentici, aveva ricavato un dipinto assai interessante e lo portava a Don Bosco.

  A017003409 

 Don Bosco e il suo Capitolo continuavano a curare direttamente gl'interessi anche materiali delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A017003409 

 Il 5 giugno, con il beneplacito di Don Bosco, fu presa in considerazione la proposta di Don Bonetti, loro Direttore generale dopo la partenza di Monsignor Cagliero, che per far luogo al crescente numero di postulanti e di novizie si ponesse mano alla costruzione di nuovi locali; e poichè dal medico si protestava contro il soverchio agglomeramento, il 22 dello stesso mese l'economo Don Sala presentò il disegno per innalzare di un piano la casa, al che i Capitolari, annuente Don Basco, diedero voto favorevole..

  A017003411 

 Anche la Madre Generale scrisse a madre Petronilla, che si trovava a Lanzo, di presentarsi a Don Bosco e dirgli che tante postulanti e novizie, non conoscendolo ancora, bramavano vederlo.

  A017003411 

 Egli, accolta paternamente l'ambasciatrice e udita l'ambasciata, rispose in tono faceto: - Eh, sì! Adesso non comando più io su Don Bosco! Ora Don Bosco ubbidisce a Don Rua e al medico; e se questi me lo permettono, volentieri andrò a Nizza, e là mi metterò ben in alto, perchè tutte mi vedano..

  A017003412 

 Udita l'ambasciata e data la risposta, Don Bosco pensò che potessero essere ancora digiune.

  A017003414 

 - E che cosa avete mangiato? riprese Don Bosco..

  A017003416 

 - Come? riprese Don Bosco, fattosi severo in volto.

  A017003419 

 Don Bosco sorrise e le suore riavutesi risero saporitamente, liete d'averlo trovato così di buon umore..

  A017003426 

 Ma voi direte: - Don Bosco, ci lasci un ricordo! - Che ricordo posso io lasciarvi? Ecco: ve ne lascierò uno che potrebbe anche essere l'ultimo che ricevete da me; può darsi che ci rivediamo ancora; ma come voi vedete, io sono vecchio, sono mortale come tutti gli altri e, [556] quindi, non potrò durar tanto.

  A017003428 

 Don Bosco, come voi sapete, non può essere sempre qui con voi; ma ricordatelo bene che, con la preghiera, egli v'accompagna sempre e ovunque; e quando praticatele vostre Regole, voi contentate e seguite la volontà di Dio e quella di Don Bosco..

  A017003428 

 L'osservanza di esse vi farà tranquille nel tempo e felici nell'eternità; consolerà le vostre Superiore e sarà un piacere grande per il vostro povero Don Bosco.

  A017003430 

 Quando poi scriverete ai vostri parenti, salutateli tutti da parte di Don Bosco, e dite loro che Don Bosco prega sempre e in special modo per essi, perchè il Signore li benedica, prosperi i loro interessi e si salvino, acciò possano vedere in cielo le figlie che hanno donato alla mia Congregazione, cara quanto quella dei Salesiani, a Gesù e a Maria..

  A017003431 

 Pregate pel vostro Don Bosco, per il Papa e per la Chiesa! Ora ricevete la mia benedizione e quella di Maria Ausiliatrice; ve la dò perchè possiate mantenere le promesse che avete fatte in questi giorni dei Santi Spirituali Esercizi..

  A017003435 

 Allora Don Bonetti, vedendolo commosso, lo interruppe, e prese a dire, unicamente per distrarlo: - Sì, così, così! Don Bosco vuol dire che la Madonna è vostra madre e che essa vi guarda e protegge..

  A017003437 

 Il buon Padre s'inteneriva più di prima e Don Bonetti a prendere un'altra volta la parola:- Sì, così, così! Don Bosco vuol dirvi che, se sarete sempre buone, la Madonna sarà contenta di voi..

  A017003438 

 - Ma no, ma no, si sforzava di spiegare Don Bosco, cercando di dominare la propria commozione.

  A017003444 

 Due volte Don Bosco soggiornò a S. Benigno nel tempo di cui stiamo parlando: dal 24 agosto al 4 settembre e dal 28 settembre al 12 ottobre, in periodi d'esercizi spirituali.

  A017003445 

 Il mantenimento della casa di S. Benigno importava spese assai rilevanti, per far fronte alle quali il Direttore Don Barberis non aveva quasi altra risorsa che la paterna carità di Don Bosco.

  A017003445 

 Ma anche Don Bosco, trovandosi talora senza danaro, doveva a sua volta mettere alla prova la generosità de' suoi benefattori.

  A017003455 

 GIO. BOSCO..

  A017003457 

 Che bella cosa! - E Don Bosco prontamente: - Ma il Signore, mio caro, li lascia anche ingrassare e poi andar a friggere in padella per servire di cibo a chi lavora..

  A017003458 

 - A quella luce, proseguì Don Bosco, tennero dietro foltissime tenebre e, dissipatesi queste, ripigliai e terminai [560] la Messa.

  A017003463 

 Noi forse abbiamo fatti i voti per assecondar Don Bosco o altri Superiori? No.

  A017003480 

 Io spero che se incominciando siete stati benedetti dal Signore, lo sarete continuamente e così potrete dare grande consolazione ai vostri superiori e al vostro amico Don Bosco, che ogni giorno nella santa Messa fa un memento speciale per voi, affinchè il Signore vi conservi nella sanità e nella santità..

  A017003488 

 Non possiamo ancora seguire Don Bosco fuori di S. Benigno; intorno a quella casa si dibattè nel 1885 un rumoroso contrasto fra l'anticlericalismo patriottardo del tempo e la carità cristiana di Don Bosco; il rumore però non fu dalla parte di Don Bosco, ma da quella de' suoi avversari e de' suoi difensori.

  A017003489 

 Ben diverso dal suo antecessore, il signor Parisi, divenuto capo dell'amministrazione comunale, si vantava di essere un mangiapreti e non faceva misteri che avrebbe cercato d'ingoiare anche Don Bosco, perchè i Salesiani non l'avevano favorito nelle recenti elezioni.

  A017003489 

 Diremo subito che il novello Golia non era un lottatore singolo, ma un Ente allora temibile, sceso nella lizza come un uomo solo per sostenere contro Don Bosco le pretensioni accampate dal nuovo sindaco del comune canavesano.

  A017003489 

 Si studiò dunque di trarre dalla sua il Consiglio municipale, chiedendogli un voto contro Don Bosco; se non che, tastato il terreno, s'accorse che quasi tutti i consiglieri gli si sarebbero schierati contro.

  A017003489 

 Tolta la seduta in cui aveva con magri consensi preannunziata la sua proposta, seppe procurarsi la compiacente relazione di un verbale in senso diametralmente opposto al -sentimento dei più, lo sottoscrisse e lo spedì al Prefetto di Torino, insistendo sullo sfratto di Don Bosco.

  A017003492 

 Don Bosco a stia volta interessò il signor Bartolomeo Casalis, prefetto di Torino, dal quale gli fu soltanto risposto che per tale questione si sarebbe lavate le mani.

  A017003492 

 Don Bosco che non sapeva nulla di questi maneggi, ne ebbe avviso dal signor Asti, tenente dei pompieri a Torino e già allievo e chierico dell'Oratorio, segretario allora di detta Società, Il Santo per iscongiurare la minaccia concertò immediatamente un piano di azione con il venerando parroco di San Benigno.

  A017003493 

 Coloro che l'accusano d'antipatriottismo non hanno fatto e non faranno mai per la patria ciò che per cinquant'anni ha fatto il nostro Don Bosco "..

  A017003493 

 E il giornale dei cattolici italiani a commentare [344]: "Ci vuole proprio una frenesia per tribolare Don Bosco, che ormai ha perduto la sanità, sacrificando se stesso pei poveri giovani.

  A017003493 

 Il signor Asti, sacrificando la coscienza alla posizione, e il signor Peretti, membro del Comitato eletto dal secondo Congresso di Torino, sostennero la necessità che la storica abazia, monumento nazionale, fosse strappata dalle mani di Don Bosco e aperta agli orfani dei soldati italiani.

  A017003493 

 Volarono parole grosse su gli atteggiamenti antipatriottici di Don Bosco.

  A017003494 

 Lo stesso Asti, che in pubblico quale segretario dell'Associazione aveva creduto suo dovere far la parte contraria, in privato persuase il Cairoli essere atto ingiustificabile il togliere a Don Bosco l'uso dell'abazia..

  A017003494 

 Nel frattempo il Direttore Don Barberis era corso a Roma per indurre il deputato Ercole a pigliare le difese di Don Bosco.

  A017003495 

 In favore di Don Bosco egli spiegò allora tutta la sua influenza..

  A017003495 

 Tale non si mostrò l'abate Bernardi, noto patriota veneziano e liberale moderato che, esule in Piemonte durante il dominio austriaco, era stato Vicario Generale a Pinerolo e più volte erasi fermato a mensa con Don Bosco nell'Oratorio.

  A017003496 

 Infine una perizia condotta per ordine della Prefettura di Torino accertò che per i lavori di miglioramento eseguiti da Don Bosco nel vecchio edifizio il Governo, impossessandosi del locale, avrebbe dovuto sborsare sessantamila lire.

  A017003497 

 Il nome di Don Bosco fu bersaglio della malevolenza settaria a motivo di due altre case, quella dei Salesiani a Faenza e quella delle Suore a Catania..

  A017003501 

 A Faenza non si aveva una lotta nuova, ma la prosecuzione della campagna che conducevasi già da quattro anni contro Don Bosco e i Salesiani.

  A017003501 

 La ripresa delle ostilità coincise con l'avvento del novello Vescovo monsignor Gioachino Cantagalli, che nella sua prima lettera pastorale, scritta in classico latino, aveva dedicato alcuni periodi ai figli di Don Bosco, usandovi termini di alto elogio con significazione d'illimitata fiducia [345].

  A017003504 

 Il discepolo di Don Bosco, che visitava per la prima volta la gente romagnola, invece di turbarsi, sembrava che se ne rallegrasse e non faceva che ripetere: - Oh, guardate quanto bene si farà in questa città!... Quanto bene!....

  A017003505 

 Alle notizie di questi furori nemmeno Don Bosco si sgomentava.

  A017003507 

 In altra circostanza Don Bosco espresse il suo sentimento a proposito della casa di Faenza.

  A017003509 

 Don Bosco in capitolo il 2 novembre, disapprovando fondazioni così colossali: - Si poteva, osservò, palificare, costrurre pilastri e legarli fra loro con archi di grosse pietre a fior di terra.

  A017003511 

 Don Bosco, udita la lettura degli articoli, prese a dire: - Con questo progetto si toglie autorità al Direttore.

  A017003512 

 Don Bosco replicò: - Qual bisogno vi è ora di laboratori a Faenza? Per ora Don Rinaldi si tenga all'Oratorio esterno e alle scuole serali.

  A017003513 

 Per tutte queste ragioni il Capitolo respinse il programma di Don Rinaldi, che, non discostandosi dalle norme tracciategli da Don Bosco, avviò molto bene la sua casa..

  A017003517 

 Anzi, in una polemica di partito con il Consiglio comunale di Bronte satireggiando sulle "figlie di Don Bosco ", si scagliava contro chi aveva affidato a "quelle iene camuffate a pecorelle " la direzione del collegio femminile brontese..

  A017003517 

 Dal 7 marzo aveva sferrato contro Don Bosco e contro le sue Opere una serie dì attacchi che si andarono succedendo fino al 29 maggio.

  A017003517 

 Il Mattino l iberalissimo giornale torinese, nel numero del 17 aprile aveva un trafiletto intitolato Don Bosco e le Salesiane, in cui diceva: "Si sa che il famoso Don Bosco non contento di impiantare un po' dappertutto i così detti suoi istituti di educazione che altro non sono se non centri d'ignoranza e di superstizione, ha fondato conventi di monache dette Salesiane.

  A017003518 

 E nel fatto non entrava punto Don Bosco, ma uno de' suoi figli, il parroco Don Dalmazzo, il quale a sua volta non aveva commesso alcun che d'irregolare o d'impertinente.

  A017003518 

 Onde, lasciate in pace le Figlie di Maria Ausiliatrice, raccolse e diffuse un'odiosa notizia su Don Bosco stesso, lanciata dalla Capitale, blasfemo giornale romano.

  A017003518 

 Orbene il detto foglio aveva accusato Don Bosco di condotta irregolare, anzi impertinente a riguardo della contessa Mamiani in morte dello sposo, accompagnando l'accusa con malvage insinuazioni d'altro genere, e l'avventata Gazzetta di Catania nel numero del 29 maggio diede in pasto a' suoi lettori anticlericali l'appetitoso, per quanto stupido articolo, guardandosi poi bene, secondo la sua cavalleresca abitudine, d'inserire un sol cenno di rettifica, allorchè il fatto fu dato a conoscere ne' suoi minuti particolari.

  A017003518 

 Se non che alla Gazzetta poco importava delle Suore e della loro presunta vittima; essa mirava a colpire Don Bosco.

  A017003520 

 Allora come sempre, a Catania come altrove, per infamiam et bonam famant Don Bosco badò esclusivamente a fare il bene, quel bene che sapeva volere da lui la Provvidenza [350]; onde nella lettera del gennaio 1885 ai Cooperatori potè poi annunziare serenamente: "Ad istanza di persone ragguardevolissime si assunse in Catania la direzione di scuole serali per giovani adulti, l'amministrazione di una pubblica chiesa, e nel tempo stesso, sotto il titolo di S. Filippo Neri, vi si aperse un oratorio festivo per istruire cristianamente e raccogliere fanciulli, togliendoli in tal modo dallo scorrazzare per le piazze e per le vie della città ".

  A017003524 

 Don Bosco aveva ricevuto dal Municipio spezino e collocato nella casa della città otto giovanetti rimasti orfani per il colera; niente di più naturale dunque che passare a quella casa un piccolo sussidio.

  A017003524 

 Nello stesso giorno il democratico Lavoro pubblicava un articolaccio, in cui Don Bosco era dileggiato con grossolana coprologia e con obbrobriose alterazioni del suo nome..

  A017003524 

 Sembrava che corresse per la penisola una settaria parola d'ordine di avversare dappertutto Don Bosco.

  A017003525 

 Don Bosco rispose: -Chiederemo un sussidio al Municipio della Spezia quando si darà principio ai lavori.

  A017003525 

 Ma anche qui Don Bosco tirava diritto senza mostrare d'intendere chi gli abbaiava alle calcagna.

  A017003525 

 Tale abolizione pelò era subordinata all'erezione di una chiesa, che Don Bosco aveva assunto con il cavaliere Bruschi l'obbligo di costruire in quel sito [351]: una chiesa grande come quella di S. Giovanni Evangelista e da cominciarsi in un tempo non ancora determinato.

  A017003526 

 Cominciata dieci anni dopo la morte di Don Bosco, il 17 gennaio 1898, fu consacrata il 27 aprile 1901..

  A017003539 

 GIO. BOSCO..

  A017003541 

 Volendone ottenere la continuazione, Don Bosco per il tramite del cardinale Jacobini, Segretario di Stato, umiliò al Santo Padre il seguente ricorso..

  A017003554 

 GIOVANNI BOSCO..

  A017003556 

 Il Cardinale ne riferì al Papa; quindi scriveva a Don Bosco il 24 febbraio 1886: "Sua Santità è ben dolente di non poterla esaudire che in parte, ma i gravissimi pesi che la nequizia dei [578] tempi gl'impone di sostenere qui in Roma mettono un limite alla sua carità e raffrenano gli slanci del suo cuore paterno.

  A017003557 

 Menzioneremo solo quelle, in cui durante le trattative possiamo raccogliere l'eco di parole dette da Don Bosco o la notizia di qualche suo fatto.

  A017003561 

 Monsignor Alessandro Chiaruzzi, vescovo di Rimini, avrebbe voluto che Don Bosco accettasse una parrocchia rurale nella sua diocesi.

  A017003565 

 Già nel 1879 il senatore Fedele Lampertico, quale presidente della Congregazione di Carità, aveva fatto suo il pensiero di alcune degne persone, che a dirigere il decadente orfanotrofio maschile di Vicenza fosse necessario chiamare i figli [579] di Don Bosco.

  A017003565 

 Il 29 gennaio 1883 bon Bosco ricevette una petizione firmata da 212 "Cooperatori " vicentini; la apriva monsignor Farina, vescovo diocesano, e la chiudeva il signor Orazio Lampertico, figlio del Senatore, qualificantisi "segretario dei Cooperatori vicentini ".

  A017003579 

 GIO. BOSCO..

  A017003581 

 Don Bosco, udita la relazione del [581] suo inviato, disse il 22 giugno in Capitolo: - Stando le cose come sono, si può accettare, perchè con molta facilità e con un prete solo si potrà andare avanti per un po' di tempo..

  A017003581 

 Don Tamietti, mandato da Don Bosco a vedere come stessero realmente le cose, ebbe splendide accoglienze; egli trovò bensì che c'era da spendere più che non si credesse, ma, visto che parecchi signori si mostravano disposti a largheggiare, conchiuse per l'accettabilità, a patto che si cominciasse con l'oratorio festivo e si rimettesse a un secondo tempo la fondazione del collegio.

  A017003581 

 Una terza domanda venne presentata nel 1885, durante il qual anno ben sei volte il Capitolo Superiore, presieduto da Don Bosco, si occupò dell'affare.

  A017003582 

 La figlia di uno degli oblatori, avvocato Ruffo, il quale voleva donare un suo podere, scrisse a Don Bosco una lettera di protesta, perchè, essendo in disagiate condizioni e non sapendo come provvedere all'istruzione dei figli, non poteva tollerare che fosse diminuito così l'asse paterno.

  A017003582 

 Veramente suo padre era in collera con lei e non si curava de' suoi bisogni, perchè contro il suo volere aveva contratto matrimonio con un non abbiente, tuttavia Don Bosco le fece scrivere che stesse tranquilla, giacchè nulla ancora si era combinato, nè mai si sarebbe fatto alcun che in suo danno..

  A017003583 

 Don Bosco, interpellato da Don Rua come la pensasse, rispose: - Abbiamo già troppa carne al fuoco.

  A017003583 

 Don Rua chiese di proporre l'andata per il 1889; ma Don Bosco replicò: - E a che serve fissare anche il 1890? Adesso non possiamo, mancando di personale.

  A017003585 

 Ma di fronte alle difficoltà insormontabili che ritardavano di molto l'attuazione del comune desiderio, Don Bosco espose un suo pensiero.

  A017003588 

 [583] La tenacia dei Vicentini si rivelò ancora una volta, vivente Don Bosco.

  A017003588 

 "Se l'opera non riuscì, scrisse il suddetto parroco [356], non fu per mancanza di buon volere, ma, come lealmente disse il veneratissimo Don Bosco, perchè non è secondo il loro spirito ".

  A017003588 

 "Tutti i buoni ed i cattivi, scriveva Don Veronesi a Don Bosco nel 1886 [355], sono molto ansiosi di vedere fondata una casa salesiana a Vicenza.

  A017003592 

 Il Podestà di Trenta con una lettera molto bella faceva noto a Don Bosco che di pieno accordo con le autorità ecclesiastiche e civili la cittadinanza chiedeva i Salesiani per la direzione di un riformatorio della gioventù; essere già pronta la casa; dipendere questa dalla Congregazione di Carità e dal Municipio; tacesse conoscere i suoi criteri di educazione e quali disposizioni si dovessero dare ai locali per non partire da punti di vista differenti; doversi cominciare nel prossimo [584] novembre con un piccolo nucleo di giovanetti già ivi ricoverati.

  A017003592 

 Piacque a Don Bosco che per tal modo inaspettato si schiudessero alla Congregazione le porte dell'impero austroungarico; piacque pure che ciò fosse nella storica città del Concilio tridentino, anche perchè luogo fecondo di vocazioni.

  A017003595 

 Nella discussione, parlandosi di riparazioni dell'edifizio, Don Bosco disse: - Per obbligare un Municipio a fare queste riparazioni bisogna studiare bene la questione, perchè ci siamo trovati negli imbrogli in molti luoghi.

  A017003596 

 Sulle cautele da usarsi nel trattare con Municipi Don Bosco in altra circostanza aveva fatto la seguente osservazione [357]: [586].

  A017003598 

 Don Bosco nominò una commissione composta di Don Sala, Don Durando e Don Lazzero, perchè stendessero uno schema di convenzione da sottoporsi ad esame in una prossima seduta.

  A017003602 

 Essendo pertanto divisi i pareri, Don Bosco risolse la questione dicendo: - Non possiamo andare avanti per mancanza di personale.

  A017003602 

 Il sacerdote Don Peana aveva in animo di cedere a Don Bosco un grandioso ospizio da lui eretto a Cuneo e provvisto di tutto il necessario per un centinaio di ricoverati.

  A017003603 

 Ora termineremo il capo con due osservazioni sulle parole proferite da Don Bosco nella suddetta circostanza..

  A017003604 

 Anche per questo motivo si verificò quello che Don Rua pose in bel rilievo dinanzi ai giudici del tribunale apostolico [359], attestando che "giammai avvennero durante la vita di Don Bosco scissure fra le varie sue case, e neppure alla sua morte nessun movimento nè collettivo nè individuale si manifestò contro le sue disposizioni, e l'andamento continuò come quando egli le governava "..

  A017003604 

 Don Bosco ne fece la dura esperienza fin dagli inizi, allorchè di otto giovani preparati da lui in due volte con mille cure e sacrifizi al chiericato, uno solo rimase da ultimo al suo fianco: Don Michele Rua, Di mano in mano poi che la Società Salesiana pigliava forma e stabilità, il numero di questi abbandoni diveniva relativamente meno considerevole; pure vi furono defezioni assai dolorose.

  A017003604 

 È ricordato ancora con pena dai più anziani il caso di tre fratelli Cuffia, che, dotati dì eccellente ingegno e per lunghi anni oggetto delle paterne sollecitudini di Don Bosco, quando due raggiunsero il sacerdozio e il terzo vi era prossimo, gli voltarono tutti freddamente le spalle.

  A017003605 

 Se Don Bosco avesse aspettato a fare quando avesse tutti uomini perfetti, sarebbe morto [588] lasciando una ben misera eredità; ma su questo è limpido e decisivo il giudizio di monsignor Tasso, vescovo di Aosta, già alunno dell'Oratorio e prete della Missione.

  A017003609 

 DURANTE la prima fase delle trattative per una fondazione a Dinan, attuatasi poi molto tardi, tutto andava così a seconda, che Don Bosco scrisse all'abate Martin, gran promotore dell'opera: "Dinanzi al bene immenso che io veggo da fare in Bretagna, una cosa sola mi sorprende, ed è l'assenza di prove " [361].

  A017003610 

 - Don Bosco approvò questa conclusione; tutti i presenti s'inchinarono senza più al suo parere [362]..

  A017003610 

 Don Bosco ascoltava e taceva.

  A017003611 

 Dal resoconto pubblicato nel Diario de Sevilla del 4 febbraio si vede con gradita sorpresa quale esatta nozione egli avesse della cooperazione salesiana [591] e quanto affetto portasse a Don Bosco e alle sue istituzioni, In lui, come scriveva il Direttore [363], i Salesiani di Utrera perdevano "il padre, l'amico, il consigliere e l'aiuto in qualunque frangente "..

  A017003611 

 Il Direttore, conosciuta la volontà di Don Bosco, riprese talmente animo che per il 29 gennaio, nonostante l'estrema povertà di personale, potè mediante l'aiuto dei Cooperatori e delle Cooperatrici preparare con una novena di predicazione e celebrare con grande solennità la festa di S. Francesco di Sales.

  A017003613 

 In previsione appunto di questa impossibilità Don Bosco gl'indirizzò una paterna sua lettera..

  A017003631 

 GIO. BOSCO..

  A017003637 

 Dirai alla famiglia dei Signori Chopitea che D. Bosco prega e fa pregare tutti i suoi fanciulli orfani, 160 mila, ogni giorno nella Santa Messa secondo tutte le loro intenzioni, e che io li ringrazio tanto della carità che ci fanno..

  A017003644 

 GIO. BOSCO. [593].

  A017003646 

 I primitivi Direttoti salesiani, formati nell'Oratorio e partiti di qui con il cuore riboccante di affetto e di venerazione per Don Bosco, sapevano valersi di questi loro sentimenti per farsene una forza in mezzo ai giovani.

  A017003646 

 Non dunque per mero complimento Don Branda scriveva in dicembre al Servo di Dio: "Qui sì pensa e sì parla dì continuo del nostro Padre Don Bosco e del vivo desiderio di vederlo in un giorno non lontano.

  A017003646 

 Oh se fosse possibile tale viaggio! Don Bosco è desiderato con eguale affetto nell'altra estremità della Spagna, cioè nell'Andalusia "..

  A017003647 

 Dinanzi a fatti così eloquenti un plauso universale salutava l'avvento dei nuovi religiosi, che la benefica signora Chopitea aveva ottenuti da Don Bosco, perchè si pigliassero cura dei poveri figli del popolo..

  A017003647 

 I Cooperatori barcellonesi guardavano stupefatti alla nuova forma di carità esercitata sotto i loro occhi dai figli di Don Bosco e lo stupore cresceva alla vista degli effetti.

  A017003647 

 Un altro fanciullo, tutto cuore, sentendo [594] sempre parlare di Don Bosco, gli aveva voluto scriver e in quei giorni per ringraziarlo dei benefizi che riceveva nel collegio di Sarrià.

  A017003649 

 A questa lettera andava di conserva un caloroso invito scritto in latino dal padre Emanuele Cuelenos, superiore dei Gesuiti, per il quale Don Bosco fece stendere a Don Lemoyne una bella risposta, da lui firmata, ma di cui non abbiamo rinvenuta copia..

  A017003649 

 Che prove d'affetto non ci diedero, solamente perchè sanno che siamo i figli di Don Bosco! E poichè non possono veder lei, almeno desiderano [595] di vedere una casa di suoi figli, per dimostrare almeno ai figli l'amore che portano al padre.

  A017003649 

 E dicendo io loro che era assolutamente impossibile aprire una casa a Jerez, essi mi dissero: - Dica al Padre Don Bosco che ci mandi almeno un sacerdote ed un chierico, o almeno un secolare; che possiamo avere in mezzo di noi un figlio di S. Francesco di Sales, di Don Bosco, per incominciare a fare un po' di bene a migliaia di giovinetti che si vanno a perdere.

  A017003649 

 Il giorno 6 Don Pane scriveva dal luogo del suo ritiro a Don Bosco: "Se sapesse, carissimo Padre, quanto la amano questi buoni Cooperatori, come desiderano di vederla in mezzo a loro! Io credo che in poche città del mondo Don Bosco sia più amato e desiderato.

  A017003651 

 Di Don Bosco non avevano mai udito parlare.

  A017003652 

 Costoro non parlavano che di Riformatorio sullo stampo delle solite case di correzione; ma Don Branda rispondeva non essere tale lo scopo dei Salesiani, e diede loro il libro del D'Espiney, affinchè vedessero quale fosse il sistema di Don Bosco.

  A017003653 

 Don Bosco sul principio sentiva ripugnanza a lasciar stampare cose che lo riguardavano; ma ora, che il dado è gettato, bisogna andare avanti.

  A017003653 

 Riferendo poi a Don Bosco quest'ultima particolarità dei libri, il Santo gli disse: - In questi casi è meglio dare il Du Boys.

  A017003654 

 Don Branda invece non finiva di ripetere che, se si trattava di case correzionali, cercassero altrove, tale non essendo lo scopo della Congregazione di Don Bosco; andassero invece a visitare la vicina casa governativa di correzione diretta dai frati di San Pietro in Vincoli.

  A017003654 

 Queglino andarono così pro forma; poi, ritornati, stettero un giorno intero nell'ospizio a esaminarne l'andamento, le regole, le costumanze e conclusero che bisognava scrivere a Don Bosco..

  A017003656 

 Farebbero scrittura; Don Bosco sarebbe libero di fare come gli piacesse; nessun impaccio avrebbe nella direzione.

  A017003656 

 Si scrivesse a Don Bosco, assicurandolo che la casa in costruzione sarebbe proprietà stia.

  A017003658 

 Allorchè la proposta fu discussa in Capitolo (e fu il 22 settembre 1885) Don Bosco, udita la relazione, esclamò: - Parigi! Madrid! Trento! Qual nuovo immenso orizzonte per la Congregazione salesiana! - Don Durando osservò che, se sì facesse un po' di sosta nella furia di estendersi, si sarebbe comodamente potuto aprire una casa ogni anno senza indebolire la Congregazione..

  A017003659 

 E notate che il Rettore aveva prima proposto al Vescovo di chiudere il seminario e che Don Taroni invece aveva detto: Fate venire Don Bosco, e vedrete.

  A017003659 

 Ma Don Bosco, non raccogliendo l'osservazione, ripigliò: - Notate come la Provvidenza guidi la Congregazione Salesiana.

  A017003661 

 A una breve pausa di Don Bosco interloquì Don Rua rilevando quello che egli stesso aveva poc'anzi veduto con i suoi occhi, avere cioè la presenza dei Salesiani ridato coraggio al clero, già totalmente abbattuto; in vari paesi i parroci, animati dall'esempio dell'oratorio salesiano, aver aperto oratorii festivi che allora fiorivano..

  A017003662 

 Allora Don Taroni pieno di fede esclamò che dal punto che Don Bosco era entrato in Faenza, egli prometteva che fra pochi giorni il numero dei chierici diocesani sarebbe cresciuto di una ventina.

  A017003662 

 Don Bosco riprese a dire: - E tutto questo si deve alla povera Congregazione Salesiana! Quando io andai a Faenza, il Vescovo era inquieto, perchè temeva che il suo seminario restasse interamente deserto per colpa dei Salesiani.

  A017003662 

 Essere quindi pronto a tornar subito via, se Sua Eccellenza non voleva Don Bosco in diocesi.

  A017003662 

 Il Vescovo si rabbonì a questa conclusione; si disse contento che Don Bosco fosse venuto a Faenza, ma temere per il suo seminario.

  A017003662 

 Io gli risposi che quando Don Bosco andava in un luogo, vi andava sempre con la benedizione del Vescovo.

  A017003664 

 E Don Bosco: - Si stabilisca dunque la Commissione per esaminare il progetto di Madrid e il modo di mutarlo secondo il nostro sistema.

  A017003665 

 Il Nunzio, avuto sull'argomento un colloquio col senatore Silvela, presidente della Commissione, informò Don Bosco che i desideri della Commissione erano in perfetta armonia con le esigenze dei Salesiani quanto a sè, essere sempre disposto a prestarsi, per quanto potesse, al buon risultato dell'erezione proposta [366]..

  A017003666 

 Orbene nell'andare a Roma passarono per Torino e visitarono Don Bosco; ma di questa visita ignoriamo affatto i particolari..

  A017003667 

 Don Bosco rispose sollecitamente da Alassio con questa lettera, che dettò a Don Cerruti..

  A017003677 

 GIO. BOSCO..

  A017003679 

 Don Bosco, mandando a Torino la lettera del Nunzio, vi scrisse in capo alla prima pagina: "Il Capitolo veda e faccia tutto quello che può "..

  A017003679 

 Il Prelato, per far piacere al signor Silvela, che lo pregava di facilitargli ancora una volta l'appagamento del suo desiderio, ripeteva essere suo voto che Don Bosco si trovasse in grado di mettere i Salesiani a capo di un Istituto cotanto benefico ed importante; [602] tanto più che la Commissione era disposta a fare tutto il necessario per disporre le cose in modo da rispettare i Regolamenti della Congregazione [368].

  A017003680 

 Don Rua, che accompagnava Don Bosco nella Spagna, conferì a lungo col signor Lastres il 18 aprile, del qual colloquio conosciamo i punti essenziali da alcune note che egli mise in carta subito dopo.

  A017003680 

 Fatto intendere come Don Bosco e il suo Capitolo avessero tutta la buona volontà di andare a Madrid, ma che scarseggiava purtroppo il personale, ci tenne a fermare cinque condizioni da considerarsi basilari.

  A017003682 

 Sopraggiunta la settimana santa, negli ultimi giorni della quale erano proibite in Ispagna le visite, Don Bosco fu lasciato [603] un po' libero, sicchè potè il giovedì santo rispondere alla lettera del Nunzio..

  A017003695 

 GIO. BOSCO..

  A017003697 

 Presiedeva Don Bosco.

  A017003698 

 Non ci sembra far cosa superflua o ingombrante riportando qui nella sua integrità questa lettera, tanto più che Don Bosco la fece sua apponendovi la propria firma..

  A017003712 

 GIO. BOSCO..

  A017003714 

 Don Bosco in dicembre, umiliando i suoi auguri natalizi al Nunzio Apostolico, dovette accennare a questo inesplicabile silenzio, perchè Monsignore gli scriveva il 5 gennaio 1887 [370]: "Io non saprei dirle per qual motivo non [606] siasi data risposta alla comunicazione con cui Ella rimise al Senatore Silvela il progetto richiestole; credo che in questi giorni avrò occasione di abboccarmi con alcun membro della famiglia dell'indicato signore, ed Ella può essere ben sicuro che io non mi lascerò sfuggire l'occasione di confermare la mia particolare benevolenza verso la Congregazione Salesiana ".

  A017003714 

 Visto che a reggere le sorti dell'Istituto furono chiamati i Terziari regolari francescani, i quali mantennero intera la figura di Riformatorio, non è azzardata l'ipotesi che la Commissione non abbia voluto accedere alla proposizione fondamentale di Don Bosco su questo punto.

  A017003715 

 Don Bosco ne fece la commemorazione in Capitolo il 16 settembre e ordinò che se ne facesse menzione nel Bollettino italiano e francese..

  A017003715 

 Nel 1881 [371] erasi recato appositamente a Marsiglia per fare ai Cooperatori Salesiani quella conferenza, in cui paragonò Don Bosco a Napoleone I, proclamandolo più grande dell'Imperatore francese per aver egli spinte le sue schiere nella Patagonia.

  A017003735 

 Non iscrivo a Don Bosco perchè lo contristerei troppo.

  A017003736 

 In casa i giovani gli volevano molto bene, anzi lo veneravano come un santo; fuori egli si guadagnava le simpatie di quanti avevano da trattare con lui: lo chiamavano le petit Don Bosco.

  A017003736 

 Tuttavia, temprato alla scuola di Don Bosco, non abbandonò mai la fiducia nella divina Provvidenza.

  A017003737 

 - Il colera si diffonde, disse Don Bosco in Capitolo il 18 settembre.

  A017003738 

 In giugno Don Bosco aveva fatto conoscere il suo volere che la casa di Ménilmontant s'intitolasse Oratorio Salesiano di S. Pietro e [ 609] S. Paolo; onde poco dopo vi fu celebrata molto solennemente la festa dei due Apostoli, con la benedizione delle loro statue, donate dai Conti di Cessac.

  A017003739 

 De' suoi giovani scriveva anche lui al Santo: "I nostri cari giovani si mostrano ognor più amanti dei Salesiani, e dei loro padre il Signor Don Bosco; e di questo amore danno prove evidenti in ogni occasione e soprattutto nella loro assiduità all'Oratorio e nella maggior frequenza dei Sacramenti.

  A017003739 

 Ma ciò che più di tutto tornò gradito al mio cuore, fu che presero occasione in questa festa di manifestare il loro desiderio di vedere Don Bosco e di baciare la sua mano, di ricevere la sua benedizione, di udire i suoi santi consigli.

  A017003739 

 Quanto godeva io a sentire come Don Bosco sia amato da questi buoni giovani, benchè ancora non l'abbiano conosciuto! "..

  A017003742 

 Ci vuole un appello di Don Bosco in persona ".

  A017003742 

 Un'opera di Don Bosco annunciata come tale avrebbe d'un tratto raccolto mezzi rilevanti a Parigi.

  A017003743 

 Così pensavano quei due uomini insigni; la storia per altro delle opere di Don Bosco c'insegna che queste non si stabilivano per il favore e la potenza degli uomini, ma con il provvido aiuto di Maria Ausiliatrice; l'opera di Parigi ne doveva fornire una novella prova.

  A017003743 

 Don Bosco, inteso da Don Bellamy a Torino in quali strettezze versasse la sua casa, gli aveva detto con la sua solita semplicità e piacevolezza: -Ottenga miracoli e vedrà che non le mancheranno i mezzi.

  A017003744 

 Della Contessa Don Bosco, scrivendo al Direttore Don Bellamy, gli aveva detto: "La riguardi come madre; ella veramente sarà tale per i poveri figli di Don Bosco a Ménilmontant ".

  A017003748 

 DI tutti i Santi canonizzati Don Bosco è il primo che si sia interessato di meteorologia.

  A017003748 

 Il professore Cosimo Bertacchi, che prima di presentare allora al terzo Congresso Geografico Internazionale di Venezia la proposta di richiedere la sua cooperazione, aveva voluto scandagliarne le disposizioni al riguardo, si era immaginato di doversi sentire rispondere che i suoi Missionari avevano ben altro da fare, invece Don Bosco, accoltolo con un sorriso misterioso e paternamente ascoltatolo, gli disse che ci avrebbe pensato [377].

  A017003749 

 Nè quell'Osservatorio rimase isolato e solo; ma Don Bosco ne volle ben presto altri a disposizione della Società Meteorologica Italiana, anzitutto quelli di Buenos Aires e di Carmen de Patagones.

  A017003750 

 Ve l'aveva designato Doli Bosco stesso; onde aveva disposto che egli sotto la disciplina del padre Denza si addestrasse seriamente nelle osservazioni.

  A017003751 

 L'esempio di Don Bosco anche in questo campo fu fecondo; lo seguirono infatti altri Istituti Ecclesiastici nostrani ed esteri, e primo d'ogni altro il padre Ludovico da Casoria alla fine del 1882 [380]..

  A017003753 

 Don Bosco, appena subodorato il pericolo, aveva fatto scrivere a Don Lasagna e a Don Costamagna (poichè anche a Buenos Aires si stava sotto la medesima minaccia) come bisognava regolarsi per parare il colpo, inviando loro anche utili documenti [381].

  A017003754 

 Dirigendo gli esercizi spirituali dei Confratelli, Don Bosco valicava col pensiero l'Oceano, rappresentandosi i bisogni de' suoi figli più lontani; il che lo portava a scrivere loro individualmente lettere riboccanti di affetto paterno e ricche di sante esortazioni.

  A017003769 

 GIO. BOSCO..

  A017003771 

 Di sì cara lettera Don Allavena il 24 novembre, augurando a Don Bosco il buon Natale, lo ringraziava così: "Ci causò grande gioia ed al pari sorpresa la preziosa e venerata sua del.

  A017003772 

 Si rammenti come in quei giorni Don Bosco si sentisse accasciato più del solito; questo aiuterà a comprendere il tono di testamento che egli dà al suo scritto..

  A017003791 

 GIO. BOSCO..

  A017003793 

 Così Don Lasagna presentava a Don Bosco i suoi due giovani sacerdoti: "Ecco due de' suoi cari figli che vengono a Lei da questa lontana terra per ricevere la sua paterna benedizione ed offrirle gli omaggi più teneri ed affettuosi di tutti noi.

  A017003794 

 Seguiva poi l'atto di sudditanza a Don Rua e a monsignor Cagliero, nominati da Don Bosco suoi vicari, il primo per tutta la Congregazione e il secondo per l'America meridionale: "Dobbiamo pure ringraziarla per le premure che ebbe di darci nelle persone dell'amatissimoSig. Don Rua un secondo Padre in Italia ed un altro in America nella persona del Venerat.mo Mons. Cagliero.

  A017003796 

 - Monsignore, saputa questa sua intenzione a proprio riguardo, fece dire a Don Bosco non essere il caso di costituire [620] lui superiore agli ispettori, avendo egli già innata la superiorità; ma la lettera del Vescovo s'incontrò per via con circolari spedite da Torino agli Ispettori e annunzianti che monsignor Cagliero da Don Bosco era costituito loro superiore immediato [385].

  A017003796 

 Don Bosco, presa la decisione di stabilire Don Rua suo Vicario Generale, aveva detto: - Don Rua mio Vicario in Europa, monsignor Cagliero mio Vicario in America.

  A017003797 

 Il Vescovo nelle due visite fattegli da Don Lasagna concepì di lui tale stima, che Soleva dire essere egli per Don Bosco quello che il Zaverio era stato per S. Ignazio di Loiola..

  A017003797 

 Il buon Prelato avrebbe voluto redigere subito l'atto di donazione della chiesa e del collegio; ma Don Lasagna non vi acconsentì, mancandogliene ancora l'esplicita approvazione di Don Bosco.

  A017003798 

 L'arrivo di monsignor Cagliero a Montevideo era stato salutato dai Salesiani con doppio giubilo e per la dignità episcopale di cui era investito e per il rinforzo di personale che recava all'Ispettoria; ma egli portava inoltre all'Ispettoria la lieta novella che Don Bosco rimetteva alla prudenza di esso Monsignore il decidere circa l'apertura della casa di S. Paolo.

  A017003802 

 Don Bosco durante gli esercizi dei Confratelli a S. Benigno, pensò anche al neo-direttore Don Giordano, al quale scrisse questa bella lettera..

  A017003819 

 GIO. BOSCO..

  A017003821 

 Don Giordano, fuori di sè dalla contentezza, rispose il 22 dicembre: "Una lettera di Don Bosco!... scritta di suo proprio pugno!!! Oh mi parve di sognare...; mi parve leggendola di esserle davanti, di udire quelle parole proprio dalla sua bocca! Oh grazie infinite di questo regalo che io conserverò come preziosissima reliquia.

  A017003821 

 Sì, procureremo di praticare i suoi santi consigli, di cercare vocazioni e di coltivarle, di sforzarci d'amare e far amare sempre più Gesù e (aggiungiamo) di amare e far amare chi ne è il suo rappresentante e la sua cara immagine, Don, Bosco "..

  A017003822 

 Il Direttore dice di aver letto la lettera di Don Bosco in conferenza; aveva seco infatti tre confratelli, essendosi ai due primi aggiunto Don Cavatorta.

  A017003823 

 Ora siam padroni del campo, ma sprovvisti di tutto; questo ci dà animo, poichè sappiamo come cominciò cotesto Oratorio, e l'opera tutta di Don Bosco come prosegue.

  A017003823 

 Pietro Cogliolo, che morì nel 1932 incaricato d'affari all'Internunziatura Apostolica di Costarica, giovane allora di [624] belle speranze, scrisse il 4 dicembre a Don Bosco una lettera, nella quale egli dava le seguenti notizie: "Come V. P. già saprà, fu chiuso il contratto con che i Salesiani rimangono assoluti proprietari di questa casa e chiesa; per una grazia particolare del Signore sparirono le difficoltà e gli animi si addimostrarono accondiscendenti alle condizioni da noi proposte.

  A017003825 

 Mentre i figli di Don Bosco si venivano affermando nel Brasile, monsignor Cagliero nell'estremità opposta del continente sudamericano spiegava tutto il suo ardore per adempiere il mandato affidatogli dalla Santa Sede.

  A017003828 

 Questa lettera gliene meritò una bellissima da Don Bosco..

  A017003828 

 Queste ed altre notizie monsignor Cagliero dava a Don Rua in una lettera del 30 luglio, dicendo dei Salesiani di là: "Don Bosco può gloriarsi d'avere in America un gran numero di figli che lo rappresentano, fino adesso, eccellentissimamente, [626] che lo amano e lo fanno amare ".

  A017003846 

 GIO. BOSCO..

  A017003850 

 Don Bosco, quando fu ben certo che le cose stavano realmente a questo modo, si decise a intervenire presso l'Ispettore.

  A017003868 

 GIO. BOSCO..

  A017003870 

 Bisogna aver conosciuto un po' da vicino l'affetto e la docilità di quei nostri antichi verso Dori Bosco per comprendere a pieno in qual conto siano stati tenuti da.

  A017003871 

 Don Vespignani diceva che la lettera fu copiata da molti; che parecchi vollero ringraziare personalmente Don Bosco di così salutari richiami, promettendogli la pratica scrupolosa del sistema preventivo; che taluni, sentendosi più in difetto o provando maggior difficoltà a essere caritatevoli e pazienti, vi si obbligarono con un voto, considerato da loro come un quarto voto salesiano e rinnovato ogni mese nel fare l'esercizio della buona morte.

  A017003871 

 Il medesimo Don Vespignani soleva ripetere che a questa lettera di Don Bosco [630] veniva attribuita la prosperità spirituale e temporale dell'Ispettoria Argentina.

  A017003876 

 Il ricevere tanto di rado di tue lettere mi fa giudicare che hai molto da fare; io lo credo; ma il dare di tue notizie al tuo caro D. Bosco merita certamente di essere fra gli affari da non trascurarsi.

  A017003891 

 GIO. BOSCO..

  A017003893 

 Non è sfuggito certamente ai lettori con quanta insistenza Don Bosco raccomandi la cura delle vocazioni.

  A017003894 

 Essendo sempre andate a vuoto le loro esperienze a Buenos Aires, tentennavano il capo all'udire che i nostri' allevavano aspiranti, ma qui pure lo spirito di Don Bosco [ 632] trionfò di tutte le difficoltà.

  A017003894 

 Nel 1885, venuto in Italia con alcuno de' suoi ricchi parenti, assistette alla festa di Don Bosco, dopo la quale fece ritorno a Buenos Aires; e Don Lazzero scriveva di lui [391]: "Era pure rappresentata l'America nel Ch.co Migone, il quale nei pochi giorni che si fermò tra noi fu di vera edificazione in tutti coloro che ebbero la ventura di contemplarlo ed avvicinarlo.

  A017003895 

 Il buon chierico, oggi zelante sacerdote nella casa di Bahia Blanca, Giovanni Beraldi, aveva scritto a Don Bosco da Almagro, lagnandosi in certo modo con lui, perchè lo lasciasse senza sue lettere.

  A017003906 

 GIO. BOSCO..

  A017003908 

 Erano i due primi fiori colti dal Vicario Apostolico nel campo sconfinato della sua missione, ed egli pensò di farne un presente a due grandi amici di Don Bosco, imponendo ai neofiti il nome del cardinale Gaetano Alimonda e di Luigi Colle.

  A017003908 

 La domenica seguente diede loro la cresima e la prima comunione; quindi vennero fotografati con Monsignore in mezzo e copie della fotografia furono mandate a Don Bosco, a Sua Eminenza e al Conte [392].

  A017003910 

 Al figlio del cacico il Vicario Apostolico impose il nome di Gioachino in omaggio al Pontefice e alle figlie del deserto quelli di Margherita Bosco, Teresa Cagliero, Manuella e Maria Fassati, Gabriella Corsi e Carolina Callori.

  A017003911 

 I battesimi impartiti a simili gruppi di Indi con l'imposizione di nomi e cognomi portati da persone benemerite di Don Bosco e dei Salesiani si succedettero in seguito a brevi intervalli; poichè dopo avere così predisposti gli animi Monsignore incaricò persone di girare per il campo e per i centri abitati, pregando in suo nome i padroni di mandargli Indi da loro dipendenti affine di istruirli e farli cristiani..

  A017003912 

 Dori Bosco aveva raccomandato ai Missionari della Patagonia di rivolgere le loro cure soprattutto alla gioventù; le condizioni locali confermarono l'opportunità di tale raccomandazione.

  A017003913 

 Dai figli Monsignore, dietro l'esempio di Don Bosco, si riprometteva la salvezza dei genitori.

  A017003914 

 - Allora vi era stato chi aveva sorriso all'udirlo, quasi avesse esagerato; ma i Salesiani, quanto più esploravano di quelle terre, tanto più si persuadevano che le parole di Don Bosco contenevano un gran fondo di verità.

  A017003914 

 Una volta Don Bosco aveva detto: - Se avessi duemila preti da mandare nella Pampa e nella Patagonia, saprei come impiegarli.

  A017003923 

 Caro Don Bosco! Poco vi è da sperare che i governi prestino valido aiuto per civilizzare questi disgraziati; è molto se lasciano la necessaria libertà di azione.

  A017003923 

 Quanto al loro numero e trattamento, scriveva a Don Bosco il 6 gennaio 1886: "Qui Indi ve ne sono molti, sebbene nelle relazioni cerchino di farli scomparire [...].

  A017003926 

 In quegli anni di stenti e di sofferenze una fonte perenne di santa energia era l'affetto dei Missionari per Don Bosco e per la Congregazione.

  A017003926 

 È incredibile la potenza che esercitava su gli animi affranti il pensare a Doli Bosco e all'efficacia delle sue preghiere, non che il desiderio di far onore alla sorgente Congregazione, a cui si sentivano tanto più avvinti quanto più difficile e lontano era il posto assegnato al loro zelo.

  A017003927 

 Don Bosco pensava pure a lui e alla sua Missione; infatti in agosto gli mandò un vero programma di vita sia per il suo profitto individuale che per l'esercizio dell'apostolato.

  A017003944 

 GIO. BOSCO..

  A017003948 

 Vi era annessa una chiesa, che offriva molta comodità per riunire i fanciulli al catechismo Don Bosco aveva dato il permesso di accettare quell'opera nel luglio del 1884; ma difficoltà impreviste apportarono un anno e più di ritardo..

  A017003949 

 Don Lazzero scrisse [401]: "Fu come una grave ferita al cuore di tutti, [643] ma specialmente di Don Bosco, la perdita del buon Don Paseri "..

  A017003949 

 Due anni prima Don Bosco gli aveva scritto: "Ti amo tanto in terra e ti amerò ancor più in cielo ".

  A017003950 

 Da varie parti dell'America meridionale Don Bosco riceveva lettere, che gli chiedevano Salesiani.

  A017003950 

 Il Capitolo Superiore rispose a tutti in nome di Don Bosco, che per allora non si poteva accettare, mancando il personale, ma che, appena fosse possibile, si sarebbe andati.

  A017003950 

 Trattandosene in una seduta del 16 settembre, Don Bosco disse: - Queste domande ci devono fare molto coraggio e renderci persuasi che la nostra Congregazione è benedetta da Dio e dagli uomini.

  A017003951 

 Don Bosco lo narrò e commentò a tutto il Capitolo la sera del 2 luglio; Don Lemoyne si affrettò a scriverlo..

  A017003951 

 La medesima Provvidenza non cessava di squarciare ogni tanto dinanzi agli occhi di Don Bosco il velo del futuro sui progressi della Società Salesiana nel campo sconfinato delle Missioni.

  A017003963 

 Tendevano però le mani stese verso Don Bosco ed i Salesiani, dicendo: -Venite in nostro aiuto! Perchè non compite l'opera che i vostri padri hanno incominciata? - Molti si fermarono; altri con mille sforzi passarono in mezzo ad animali feroci e vennero a mischiarsi coi Salesiani, i quali io non conosceva, e si misero a cantare: Benedictus qui venit in nomine Domini.

  A017003970 

 Queste sono le tre cose che Don Bosco vide più distintamente, che meglio ricordò e che narrò la prima volta; ma, come espose successivamente a Don Lemoyne, egli aveva visto assai più.

  A017003971 

 Nel fulmineo giro Don Bosco distingueva isole, terre e nazioni sparse sui vari gradi e molte regioni poco abitate e sconosciute.

  A017003972 

 Prima del sogno Don Bosco non sapeva chi fosse; dopo invece ne parlava con certa frequenza.

  A017003974 

 Don Bosco si fissò particolarmente sulla Cina e diceva sembrargli che colà fra non molto sarebbero stati chiamati i Salesiani, una volta anzi aggiunse: - Se io avessi venti Missionari da spedire in Cina, è certo che vi riceverebbero un'accoglienza trionfale nonostante la persecuzione.

  A017003979 

 E diasi il primo posto a un gruppetto di aneddoti che direttamente o indirettamente appartengono a Don Bosco..

  A017003980 

 Le malattie della senilità aggravate dai lunghi strapazzi non devono indurre a credere che Don Bosco fosse addirittura sfatto e quasi ridotto all'impotenza.

  A017003981 

 - Don Cerruti promise e imbattutosi in quel signore, gli riferì la parola di Don Bosco.

  A017003981 

 Digli che finalmente consoli Don Bosco.

  A017003981 

 Dovendo questi in una stazione cambiar treno, mentr'egli se n'andava, D. Bosco lo prese per mano e stringendogliela in modo che lo commosse., gli disse: - Tu vedrai il tale.

  A017003981 

 La parola di Don Bosco [649] agiva, per dir così, anche a distanza.

  A017003982 

 Che cosa ho fatto! Quanti dispiaceri ho dato a Don Bosco!.

  A017003984 

 Don Bosco per tutta risposta si strinse al cuore sorridendo la testa del chierico, raccolse quante lettere stavano sopra lo scrittoio e tutte gliele pose in mano..

  A017003985 

 Don Trione, essendo allora nell'Oratorio catechista degli studenti, aveva spesso la fortuna di poter confabulare con Don Bosco, che ne amava la candida e giuliva piacevolezza.

  A017003986 

 A un tratto si fermò e stringendosi con moto [650] convulso nelle spalle, si lasciò sfuggire, come se gemesse fra sè e sè, queste parole: - Se non lo mandano in qualche luogo, Don Bosco brucia, brucia! - Fu cosa di un attimo e tosto si ricompose; ma Don Trione capì che era in preda a un'acuta sofferenza.

  A017003988 

 Un altro giorno Don Trione si trovava nella camera di Don Bosco, quando gli fu portata la posta.

  A017003989 

 In uno di quei tanti colloqui Don Bosco familiarmente gli narrò un caso occorso a lui in tempi andati.

  A017003990 

 - Anzi, alcuni giorni avanti che Don Giacomelli si mettesse a letto, Don Bosco, avendolo invitato a pranzo e vedendolo oppresso da profonda malinconia, aveva detto anche a lui per sollevarlo un po', presenti tutti i membri del Capitolo Superiore: - Sta' tranquillo, non temere, bonomo che sei.

  A017003990 

 Benchè egli avesse già ricevuto l'Olio santo, la sorella, tutta sbigottita all'idea di doverlo perdere, andava e riandava da Don Bosco per raccomandarlo alle sue preghiere, e una volta gli presentò un calottino del fratello perchè lo benedicesse.

  A017003990 

 Don Bosco caritatevolmente la esaudì.

  A017003990 

 Nel 1885 Don Bosco fu sul punto di perdere il suo confessore.

  A017003990 

 Toccherà a te assistere Don Bosco in punto di morte.

  A017003991 

 A Don Bosco aveva manifestato la sua pena; ma egli, ascoltatolo con bontà, avevagli risposto: - Va pure tranquillamente a Randazzo.

  A017003992 

 Di un'altra guarigione viene attribuito il merito a Don Bosco.

  A017003992 

 I Giuseppini costernati, ricordando gli antichi rapporti del loro Padre con Don Bosco, pensarono di ricorrere a lui, fiduciosi di ottenere un miracolo.

  A017003992 

 L'8 gennaio dunque, non essendovi più umane speranze per l'infermo, si scrisse a Don Lazzero che domandasse a Don Bosco una benedizione speciale; giunse immediata risposta che quella sera Don Bosco in persona avrebbe portata la chiesta benedizione..

  A017003993 

 Don Bosco rispose: - Per questa volta se la caverà ancora; almeno così ritengo.

  A017003994 

 Discorrendo quindi coi Padri, disse: - Don Bosco e il teologo Murialdo sono due gemme della mia Diocesi [404]..

  A017003995 

 - Queste parole produssero nella religiosa una certezza così assoluta, che ad una sua suora entratale poco dopo in cella affermò con asseveranza: - Ai signori Colle non scrivo, perchè non sono qui, ma a Torino, presso Don Bosco..

  A017003995 

 Sul finire di maggio Don Bosco ricevette da Tolone una lettera del canonico Rouvière, parroco di S, Luigi, che gli proponeva d'iniziare le pratiche per introdurre a Roma la causa del giovanetto Luigi Colle.

  A017003995 

 Uno dei motivi che spingevano quell'ecclesiastico a fare tale proposta era ciò che gli veniva riferito dal monastero cittadino del Buon Pastore, La Superiora, suor Maria dì Santa Leocadia, nel giorno anniversario della morte di Luigi, persuasa che i genitori di lui fossero a Tolone, si accingeva a scrivere loro per vedere di addolcirne il dolore, quando una voce interna chiarissimamente le disse: - É inutile che tu scriva ad essi, perchè sono a Torino, dove Don Bosco porge loro in abbondanza i conforti di cui hanno bisogno.

  A017003999 

 A Roma non si fece nulla; ma il qui detto avvalora come non sì potrebbe meglio l'opinione che Don Bosco [654] aveva del giovane e serve non poco a rendere più attendibili le manifestazioni da noi descritte nel capo terzo del quindicesimo volume..

  A017004003 

 Entrato dunque nella camera di Don Bosco e prima che aprisse la bocca per chiedergli come stesse, si sentì accogliere da lui con queste parole: - Aspettavo proprio lei! Voglio che mi dia il danaro che tiene in quella tasca.

  A017004003 

 Volendo aspettare la corsa seguente, pensò d'impiegare il tempo in una visita a Don Bosco.

  A017004004 

 No, rispose Don Bosco; ma so che lei ha la somma precisa che mi occorre per pagare un debito.

  A017004006 

 Don Bosco gli rilasciò una ricevuta e la settimana appresso fu puntuale a restituire [406]..

  A017004007 

 Nonostante che i carismi soprannaturali, massime negli ultimi otto anni, accompagnassero dappertutto Don Bosco, pure egli non lasciava di paventare i giudizi di Dio; onde anche allora continuava più che mai a raccomandarsi alle preghiere altrui, perchè potesse salvarsi l'anima.

  A017004007 

 Una volta a S. Benigno un signore, alle preghiere del quale Don Bosco si raccomandava, credette di dovergli rispondere: - Oh! Don Bosco non ne ha bisogno.

  A017004008 

 Dagli aneddoti passiamo ora ad esporre o meglio a riferire alcuni pensieri di Don Bosco, che, mentre ci rivelano taluni principi da lui seguiti nell'operare, costituiscono pure tante norme direttive per chiunque si trovi nelle medesime circostanze.

  A017004009 

 Don Bosco aveva indugiato tanto, avvalendosi di facoltà accordategli dal Papa, come più volte si è detto..

  A017004010 

 Discutendosi di questo argomento nella seduta capitolare del 23 febbraio, Don Bosco, fatti leggere i due decreti di Pio IX, osservò: - Trattandosi di casa di noviziato, si deve lasciar da parte il rigore nel modo di costituirla.

  A017004011 

 Don Bosco e il Capitolo dichiararono e deliberarono il 24 febbraio: I° L'Ispettore dell'Ispettoria di Torino, essere uguale in autorità agli altri Ispettori e la sua ispezione non estendersi fuori dell'Ispettoria piemontese.

  A017004012 

 Veramente quest'elezione, a tenore dei decreti, si sarebbe dovuta fare per segreti suffragi, il che non fu osservato; ma Don Bosco disse che per allora si trattava solo di porre le basi; con la quale osservazione egli intendeva dir e che al solito voleva far precedere un periodo di prova e dopo addivenire alla sistemazione regolare e definitiva..

  A017004013 

 - Quanto alla presidenza, Don Bosco risolse la cosa in questo modo: - Deve presiedere il Direttore della casa di noviziato.

  A017004013 

 Riguardo alla prima, Don Bosco disse, e il Capitolo approvò: - I documenti saranno raccolti dal Direttore del noviziato, il quale si servirà di vari membri della Commissione per procurarseli e al medesimo saranno trasmesse tutte le carte che in proposito pervenissero al Capitolo Superiore.

  A017004014 

 Don Bosco, udita la cosa, disse il 24 agosto: - Trattandosi di studenti, non farei mai eccezioni; ma trattandosi di artigiani non avrei difficoltà in dati casi di ascriverli, dispensandoli dall'andare a S. Benigno..

  A017004015 

 - Questo non importa, replicò Doli Bosco; si faccia egualmente una tale domanda ai parroci di nostra conoscenza.

  A017004015 

 - È necessario che troviamo buoni coadiutori, osservò Don Bosco il 18 settembre.

  A017004016 

 Abbiamo già visto come Don Bosco a più riprese suggerisse norme pratiche per usare tutta la cautela possibile nelle accettazioni al noviziato.

  A017004018 

 Non si dimentichino mai le parole che Leone XIII disse a Don Bosco a proposito degli spurii: " Non lasciate mai impeciare le vostre case con questa roba, perchè da costoro non avrete altro che scandali e dispiaceri.

  A017004019 

 Don Bosco volle che si domandasse anzitutto se, essendo essi ecclesiastici, si fossero fatte le pratiche prescritte presso le rispettive autorità diocesane.

  A017004020 

 Don Bosco rimise la questione al Santo Padre..

  A017004020 

 Faceva d'uopo necessariamente mandarli a S. Margherita o il noviziato sarebbe stato valido anche se fatto in una casa non avente tale scopo? In altri termini, le case ove per bisogno vi fossero novizi, potevano reputarsi aggregate alle case di noviziato? Don Bosco espose: -Nell'approvare a Roma le Regole si voleva che gli ascritti passassero un anno intiero occupati a studiare le Regole ed esercitandosi unicamente nelle pratiche di pietà.

  A017004023 

 E perchè si faranno tante difficoltà solo per il povero Don Bosco?.

  A017004026 

 - Dovendosi dai chierici fare per iscritto la domanda degli Ordini, Don Bosco nella seduta della sera diede questo avvertimento: - Non bisogna pretendere che i chierici, giunto il tempo, chieggano essi stessi le Ordinazioni sacre.

  A017004026 

 Due raccomandazioni fece Don Bosco il 9 settembre, entrambe [663] riguardanti il momento della domanda.

  A017004027 

 Ecco il pensiero di Don Bosco per questi casi: - Quando fossero accaduti screzi fra l'ordinando e il suo superiore immediato, prima di procedere alle Ordinazioni, se si tratta di cose non essenziali, si dia all'ordinando una posizione diversa, mandandolo in altra casa.

  A017004028 

 Avvenuto il differimento delle Ordinazioni, il Capitolo nel mandare il soggetto a qualche casa che regola doveva tenere? La fissò Don Bosco durante la medesima seduta, così parlando: - Allorchè un chierico, avendo vocazione, oppure avendola dubbia, ha difetti non gravi ma notabili e perciò convenga differirgli le Ordinazioni, se ne dia avviso al Direttore della [664] casa alla quale si manda, perchè lo tenga d'occhio sopra una cosa o sopra di un'altra.

  A017004029 

 Naturalmente non era opinione di Don Bosco che gli esami suddetti si facessero alla vigilia del presbiterato.

  A017004034 

 Don Bosco disse: - Finora si andò avanti con un sistema paterno; ma da qui innanzi bisognerà procedere col sistema legale, se si vuole mantenere l'ordine nella Congregazione.

  A017004035 

 Finora ha fatto ciò Don Bosco, ma ora non può più, e ci vuole un altro che faccia in nome suo.

  A017004035 

 Prima ancora che la nomina divenisse effettiva, Don Bosco il 22 giugno aveva dichiarato in Capitolo: - Bisogna che Don Rua si emancipi da ogni occupazione e serva unicamente per Don Bosco, stia sempre attaccato a lui, perchè Don Bosco, come si trova, non può più andare avanti.

  A017004035 

 Se Don Bosco potrà appoggiarsi tutto su Don Rua, libero da ogni fastidio, potrà giovare con la sua esperienza e andare ancora un po' avanti.

  A017004036 

 Don Bosco il 10 settembre mise sull'avviso i Superiori osservando: - Noi non dobbiamo fondarci su certe vaghe speranze di eredità.

  A017004037 

 Dal monumento cimiteriale Don Bosco assurse ad un altro ricordo dei Confratelli passati all'eternità.

  A017004038 

 Don Bosco lasciò dire, e poi parlò così: - Propongo che si risponda essere [668] noi sempre pronti a prender parte in quelle cose che riguardano il bene pubblico, ma che non possiamo fare ciò che vorremmo, vivendo di beneficenza.

  A017004039 

 A interessante per noi conoscere una manifestazione del pensiero di Don Bosco intorno al Bollettino Salesiano.

  A017004040 

 Queste parole di Don Bosco, per la libertà, che egli non limitava mai, di dire il proprio parere, sollevò dell'opposizione, di cui si fece interprete Don Rua, obiettando che il Bollettino aveva lo scopo di chiedere elemosine e che per eccitare a queste coloro che stavano fuori d'Italia, bisognava trattare d'interessi locali; aver egli scritto in Francia e in America su tale proposito ed essergli stato risposto che si sarebbero quei Salesiani attenuti all'idea di Don Bosco, facendo tutto il possibile per ottenere questo fine; ma che certe relazioni opportune [669] per il Bollettino italiano sarebbero state compromettenti in quello spagnuolo; che inoltre per stampare certe loro conferenze o feste, sarebbe bisognato mandarne le relazioni in Europa e stamparle a Torino e di qui rimandarle in America; onde i Cooperatori americani avrebbero letto le cose loro quattro mesi dopo i fatti.

  A017004042 

 Don Bosco respinse tutte le proposte e tornò a dire: - Sostengo la necessità di un unico Bollettino.

  A017004043 

 Non sappiamo bene se nel 1884 o nel 1885, quel sant'uomo dell'avvocato Bartolo Longo, il creatore dell'Opera di Pompei, venne a trovare Don Bosco e con il fare proprio dei Napoletani gli domandò:.

  A017004044 

 - Don Bosco, presto, dimmi il tuo segreto; come hai fatto a conquistare il mondo?.

  A017004046 

 Per questo Don Bosco viene considerato laggiù come colui che "segnò il passo alla seconda tappa del periodico e della tipografia di Pompei " [410]..

  A017004051 

 Don Bosco, appena sentì da lungi il rumoreggiare della procella, corse ai ripari, istruendo i due Ispettori sulla condotta da tenere; fra l'altro, avvicinandosi [671] il momento del pericolo, essi dovevano far ricorso ai rappresentanti diplomatici dell'Italia nelle due capitali.

  A017004051 

 Sappiamo già quanto fosse disposto sempre e pronto a favorire il Servo di Dio l'israelita piemontese Giacomo Malvano, segretario generale a quel Ministero; a lui pertanto Don Bosco indirizzò il proprio scritto, pregandolo di trasmetterlo al suo Ministro, che era l'onorevole Mancini..

  A017004062 

 GIO. BOSCO..

  A017004064 

 Infatti con vera sollecitudine il Ministro scrisse a Don Bosco la lettera seguente..

  A017004074 

 Pet Don Bosco la lettera ministeriale era tutto, e l'ammontare della somma contava poco; questa per altro avvalorava quella nel dimostrare quanto dal patrio Governo si apprezzasse realmente il bene fatto dai Salesiani in America.

  A017004078 

 Come i lettori sanno [412], Don Bosco non ci teneva a sollecitare da Roma l'approvazione delle Regole per l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A017004078 

 Diremo di più: Don Bosco avrebbe preferito di mantenere sempre o almeno il più lungamente possibile le Suore sotto la dipendenza del Rettor Maggiore dei Salesiani.

  A017004088 

 GIO. BOSCO..

  A017004090 

 Poi Don Bosco, dicendo che nel formularle non aveva potuto farvi sopra [674] uno studio attento (il che doveva valere soprattutto a non mostrare sfiducia nell'opera di Don Bonetti), se le volle far leggere da capo a fondo e vi introdusse parecchie aggiunte.

  A017004090 

 Proprio in quel mese di giugno usciva la ristampa delle Regole dettate da Don Bosco nel 1876 per le Figlie di Maria Ausiliatrice, questo spiega il suo interessamento per la questione della dipendenza.

  A017004094 

 Del 1885 abbiamo tre lettere indirizzategli da Don Bosco.

  A017004106 

 GIOV. BOSCO..

  A017004111 

 L'incontro qui accennato era avvenuto mentre Don Bosco rientrava all'Oratorio nel pomeriggio dalla solita passeggiata.

  A017004112 

 A lei è indirizzato un grazioso biglietto, con il quale Don [676] Bosco le faceva un presente di frutta colta, pare, nell'orto dell'Oratorio..

  A017004112 

 I medici, aspettandosi che presto dovesse morire, avevano proibito d'introdurre da lei persone estranee alla famiglia L'inferma tuttavia mandò con grande insistenza a chiamare Don Bosco.

  A017004122 

 GIO. BOSCO..

  A017004124 

 Il Conte nel ritorno dalla Francia, dove trascorreva alcun tempo della stagione estiva, prima di recarsi a Borgo Cornalese, aveva fatto una visita all'Oratorio nella speranza di rivedere Don Bosco; ma il Santo si trovava da circa un mese a Mathi.

  A017004135 

 GIOV. BOSCO..

  A017004137 

 Prima c'era stato Don Chiatellino, inviatovi già [677] da Don Bosco [415]; ritiratosi lui, occorreva cercarne un altro.

  A017004148 

 GIOV. BOSCO..

  A017004153 

 I coniugi Ceriana torinesi, benefattori dell'Oratorio e già più volte menzionati in altri volumi, piangevano la perdita di un altro loro bambino [416]; Don Bosco fece ad essi pervenire una sua parola di cristiano conforto..

  A017004164 

 GIOV. BOSCO. [678].

  A017004166 

 Nel 1883 se n'era confidato con Don Bosco, dal quale ricevette un'immagine di Maria Ausiliatrice con questa letterina a tergo..

  A017004174 

 GIOV. BOSCO..

  A017004176 

 Le croci continuavano ad affliggerlo due anni dopo, quando mandò a Don Bosco un ricordo della Terra Santa.

  A017004185 

 GIOV. BOSCO..

  A017004190 

 Come si accorreva a Don Bosco personalmente per chiedergli la sua benedizione, così anche da ogni parte, anche da paesi lontanissimi, gli si scrivevano ogni settimana centinaia [679] di lettere per implorare la carità delle preghiere sue e di quelle de' suoi giovanetti.

  A017004191 

 Qual ne fosse l'effetto, ce lo descrive il giovane medesimo [417]: "Trovandomi io sempre nel doloroso stato, si radunarono a consulta altri dottori, presenti i quali e mentre mia madre li interrogava circa la mia malattia, mi giunge l'immagine della Vergine Ausiliatrice che gentilmente Don Bosco mi volle mandare, e quando ho aperto la busta e lette le belle parole che Don Bosco mi scrisse, sentii come una scossa interna, ed una, subita gioia mi fece dimenticare i miei dolori.

  A017004191 

 Quando pertanto si aspettava con trepidazione l'ora fatale, se non imminente, sicura, giunse all'indirizzo dell'infermo un'immagine dì Maria Ausiliatrice con queste righe autografe e firmate da Don Bosco: "Dio vi benedica e la S.ta Vergine vi porti ella stessa una speciale benedizione.

  A017004192 

 La mamma volò subito da Don Bosco a raccontargli la grazia, aggiungendo che anche suoi vicini di casa ne avevano ottenute di strepitose da Maria Ausiliatrice.

  A017004204 

 GIO. BOSCO..

  A017004206 

 La grazia non fu ottenuta; ma, come scriveva la signora al Bollettino Salesiano il 2 aprile 1891, da quel tempo nacque in detta famiglia una fiducia straordinaria nelle preghiere di Don Bosco, tanto che dopo la di lui morte, trovandosi in angustie eccezionali, ricorse a Maria Ausiliatrice per i meriti del Servo di Dio e potè dirsi quasi miracolosamente liberata [681] dalle afflizioni che la travagliavano.

  A017004207 

 La signora Maggi Fannio di Padova pretendeva addirittura da Don Bosco che comandasse a Maria Ausiliatrice di accordarle tostamente una grazia desideratissima, e n'ebbe la seguente risposta:.

  A017004219 

 GIO. BOSCO..

  A017004221 

 Si accusò ricevuta in nome di Don Bosco assente; ma quand'egli ne venne informato, volle scriverle di suo pugno..

  A017004234 

 GIO. BOSCO..

  A017004248 

 GIOV. BOSCO, [683].

  A017004252 

 Le lettere di ringraziamento giunte fino a noi formano una serie ben numerosa nell'epistolario di Don Bosco.

  A017004262 

 GIOV. BOSCO..

  A017004275 

 GIO. BOSCO. [684].

  A017004277 

 Nel primo Don Bosco diceva: "Ho ricevuto l'offerta che V. S. fa pei nostri missionarii: Dio ricompensi largamente la sua carità: noi pregheremo tutti secondo la pia di lei intenzione ".

  A017004290 

 GIO. BOSCO..

  A017004301 

 GIO. BOSCO.

  A017004305 

 Anche delle signore Lallemand, madre e figlia, sì è fatto più volte il nome in questi ultimi volumi, come di due anime assai devote a Don Bosco; sul principio del 1885 egli inviava loro l'espressione della sua profonda gratitudine.

  A017004305 

 Di alcune lettere francesi possediamo solamente le copie, quasi tutte senza dubbio con ritocchi; ma dicitura e stile sono sicuramente di Don Bosco [419].

  A017004305 

 Don Bosco incaricava il Conte, e glie ne dava tutte le facoltà necessarie, di pagare tutti i debiti che i Salesiani avevano a Saint-Cyr.

  A017004305 

 La prima le porta gli auguri del capo d'anno con l'invito di recarsi a Torino per la festa di S. Francesco di Sales; la seconda contiene pii sentimenti per la concessione di conservare le sacre specie nell'oratorio domestico, ottenutale da Don Bosco; nella terza domanda notizie del suo salesiano, cioè del figlio Antonio, che la madre sarebbe stata contentissima di donargli.

  A017004306 

 Un cenno si deve pur fare di una lettera non scritta da Don Bosco, ma da lui forse direttamente ispirata e recante la sua firma.

  A017004307 

 Tutta la corrispondenza di Don Bosco spira fiducia nel valore della preghiera: indizio anche questo della stima e dell'uso che abitualmente egli ne faceva..

  A017004311 

 A un certo punto Don Bosco usci in una dichiarazione, che metteva in luce quale fosse stato il suo gran segreto per operare il bene da lui operato, passando illeso fra tante forze avverse.

  A017004316 

 D. Bosco a Madame Quisard..

  A017004324 

 Abbé J. Bosco..

  A017004336 

 Abbé J. Bosco,.

  A017004343 

 Abbé J. Bosco..

  A017004355 

 DON BOSCO..

  A017004362 

 A SUA EM. IL CARDINALE GAETANO ALIMONDA, LORO VENERATISSIMO ARCIVESCOVO, APPLAUDONO CONCORDI D. BOSCO ED I SUOI FIGLI, LIETI DI ACCOGLIERE NELL'ORATORIO, NEL DÌ DELLA FESTA DEL LORO PATRONO, CHI È VIVO ESEMPIO DELLA SAPIENZA, DELLA MANSUETUDINE E DELLA CARITÀ OPEROSA DI S. FRANCESCO DI SALES..

  A017004458 

 Amatissimi Cooperatori Salesiani e Cooperatrici, anche a Roma io mi occupava delle cose dei Salesiani, e quando il nostro caro D. Giovanni Bosco teneva le sue annuali Conferenze, nella chiesa delle Nobili Oblate di santa Francesca Romana in Tor de' Specchi, io pure vi prendeva parte, diceva qualche parola, faceva qualche esortazione alle persone, che v'intervenivano.

  A017004458 

 Colà io mi tratteneva a discorrere con vivo interesse dell'Opera Salesiana e del suo fondatore; ed allora chi l'avrebbe detto che la divina Provvidenza mi avrebbe inviato Arcivescovo in Torino, dove quest'Opera medesima è nata, cresciuta, e donde già si diffuse in più altre parti a vantaggio della società e della religione? Chi l'avrebbe detto che alle Conferenze Salesiane, a cui in Roma interveniva e parlava a titolo di amicizia e di religione, io avrei avuto la fortuna di assistere in Torino e ragionarvi non solo più come confratello ed amico, ma come pastore e padre? Oh! sì volentieri accettai la presidenza di questa eletta Radunanza, perchè io amo l'Opera dei Salesiani, tanto più ora che posso anche chiamarla Opera mia, e Don Bosco mi permetterà di usare questa parola..

  A017004459 

 Per la qual cosa, se io vi dimostrerò che nell'Opera di Don Bosco, nell'Opera dei Salesiani vi è lo spirito del Vangelo, lo spirito di Gesù Cristo, sarà pur dimostrato che io debbo amarla e caldeggiarla secondo le mie forze..

  A017004460 

 D. Bosco fondando l'Opera sua mirò particolarmente a soccorrere i poveri di beni di fortuna, i poveri di mente e di cuore, i poveri d'istruzione religiosa e i feriti nell'anima.

  A017004461 

 Don Bosco ed i Salesiani aprono pei fanciulli collegi, scuole, ospizii ed oratorii festivi, e si fanno loro amici, fratelli e padri.

  A017004461 

 Ebbene che fanno Don Bosco, i Salesiani e i loro Cooperatori? Oh! i benedetti! Essi si adoperano di conservare nella innocenza questi cari figliuolini, essi li aiutano a combattere e a vincere le peccaminose loro tendenze, a snidare i vizi dalle loro menti e dai loro cuori, se già vi sono entrati; essi me li rendono virtuosi, umili, amorevoli, obbedienti e puri, affinchè io possa come il Signore stringerli al mio seno.

  A017004461 

 Gli apostoli temendo che fossero di noia al divin Maestro ne li allontanavano; ma Gesù ciò non voleva e comandava che li lasciassero avvicinare alla sua persona dicendo: Sinite parvulos venire ad me: lasciate che i fanciulli vengano a me e che io li accarezzi D. Bosco a sua volta sentì inspirarsi in cuore l'amore ai fanciulli, e qui in Torino pose il campo della sua apostolica missione a loro vantaggio.

  A017004462 

 - Ora che cosa ha fatto D. Bosco co' suoi Salesiani, coi suoi Cooperatori e colle sue Cooperatrici? Ha innalzato case, oratorii, cappelle, chiese belle come questa, dove migliaia di persone vengono a pregare e a cantare le lodi del Signore; ha moltiplicato i luoghi, dove abita Gesù Cristo in persona nei sacri tabernacoli; luoghi, dove egli risiede col suo spirito di bontà e di misericordia, dove concede perdono al peccatore, perseveranza al giusto, sollievo all'infermo, coraggio al debole, conforto all'afflitto.

  A017004462 

 In questa guisa l'Opera di D. Bosco, l'Opera dei Salesiani ha promosso e promuove efficacemente la pratica della preghiera.

  A017004463 

 - E questo appunto fa il nostro caro D. Bosco.

  A017004464 

 Anche qui in Torino vediamo la stessa cosa; anche qui D. Bosco ed i Salesiani promuovono l'unità della fede e combattono l'eresia.

  A017004464 

 Percorrendo questo bel viale noi troviamo ad un certo punto più che una cappella un tempio protestante, ed il nostro cuore rimane addolorato; ma fatti pochi passi eccoci rallegrati da questa bella chiesa di S. Giovanni Evangelista, la quale per opera di D. Bosco e pel concorso dei suoi Cooperatori e delle sue Cooperatrici sta qui come sentinella, per impedire che l'errore passi innanzi a portare la divisione e lo scompiglio nelle anime dei torinesi.

  A017004465 

 - E D. Bosco manda pure i suoi Salesiani in varie parti d'Italia, nella Francia, nella Spagna, nell'America, ed abbiamo poc'anzi udito dal relatore quanto i Salesiani stanno facendo nella lontana Patagonia.

  A017004465 

 - Nè si dica che D. Bosco inviando Sacerdoti alle missioni straniere ne priva i nostri paesi; imperocchè l'esempio ed il sacrifizio di cotali apostoli per una parte esercita benefica ed efficace influenza su quelli che restano, ne riscalda viemmeglio lo zelo, ne moltiplica l'azione, e per altra parte risveglia maggior numero di sacre vocazioni e ci procaccia più altri Sacerdoti, che vengono ad occupare il posto lasciato vuoto dagli eroi.

  A017004465 

 Anche D. Bosco dice ai suoi figli: Euntes docete omnes gentes; e per opera loro la voce del Vangelo e della fede cristiana già risuona in quelle ultime regioni, e le tribù ed i popoli si raccolgono in grembo alla Chiesa: In omnem terram exivit sonus eorum, et in fines orbis terrae verba eorum.

  A017004465 

 Questo è pur ciò che cerca di ottenere l'Opera dei Salesiani ne' suoi istituti; e D. Bosco manda i suoi missionarii nelle varie partì del mondo anche perchè cogli altri beni portino e facciano nascere e sviluppare il seme delle vocazioni ecclesiastiche tra altre genti, procurando così alla Chiesa cattolica un maggior numero di banditori del santo Vangelo.

  A017004471 

 Lettera di D. Bosco a un signore francese..

  A017004476 

 Vous demandez mon adresse et la voyez ici: Abbé jean Bosco à Marseille jusqu'au 29 de ce mois, en suite à Turin..

  A017004480 

 Abbé JEAN Bosco..

  A017004483 

 Lettera a Don Rua dopo la morte di Don Bosco..

  A017004486 

 J'écrivais le 18 janvier au R. P. Directeur de l'Oratoire St Léon à Marseille, tourmentée par la lecture des lignes alarmantes publiées sur l'état da santé du vénéré et si regretté D. Bosco..

  A017004496 

 Ce vénéré l'ère a bien voulu nous envoyer les paroles de consola­tions dont il avait si bien le secret lorsque le bon Dieu a redemandé notre enfant bien-aimé il y a trois ans! 'fous ces souvenirs me sont bien chers! et toutes les nombreuses lignes, que le regretté et vénéré D. Bosco a bien voulu m'écrire, sont réunies, classées comme une véritable relique pieusement conservée..

  A017004499 

 Cette arrivée de Mons. Cagliero près du vénéré D. Bosco a été providentielle: j'ai lu avec larmes le récit du Bulletin sur cette entrevue émouvante de son Evêque bien-aimé agenouillé aux pieds de son père vénéré! et Lui la tête inclinée sur les épaules baisant sans relâche son anneau pastoral..

  A017004507 

 Lettera di Don Febbraro a Don Bosco..

  A017004510 

 E se non posso imitarlo io, almeno procurerò di far conoscere agli altri il cuore del nostro padre, e cercherò di infondere nei confratelli e nei giovani l'amore a D. Bosco, acciocchè imparino da lei ad amare Iddio..

  A017004513 

 Sentiamo tutti il bisogno di aver qui con noi D. Bosco: ed ogni giorno preghiamo Iddio che ce lo ridoni presto..

  A017004522 

 Corona di comunioni per Don Bosco.

  A017004543 

 S. Giovanni Bosco e i neosacerdoti inglesi..

  A017004550 

 The Saint was Don Bosco, and I have always regretted that we did not discover him a year or two sooner..

  A017004559 

 Lettera del padre Mortara e Don Bosco..

  A017004585 

 - D. Bosco sta molto meglio, e da quando è partito da Sampierdarena a questo istante ha guadagnato molto, specialmente in questi tre ultimi giorni..

  A017004585 

 D. Bosco entrava all'udienza del Santo Padre - Accoglienze affettuose, indescrivibili.

  A017004587 

 Vi significheremo il giorno e l'ora dell'arrivo se D. Bosco me lo permetterà..

  A017004588 

 D. Bosco vi saluta e vi benedice, annunciandovi che il Sommo Pontefice manda una speciale benedizione a tutti i Salesiani..

  A017004597 

 Lettera di Don Bosco al conte di Villeneuve..

  A017004611 

 Abbé J. BOSCO..

  A017004616 

 a Don Bosco..

  A017004620 

 Cattivo di D. Bosco il quale passò ben due volte per Ventimiglia e non si lasciò vedere dal Vescovo! In penitenza di ciò mando alla S. V. M. R. il mio arcidiacono, il quale non viene unicamente in Torino per solennizzarvi Maria Ausiliatrice, ma altresì per chiederne l'ausilio qui e fare alla S. V. una proposta che io pure raccomando caldamente.

  A017004625 

 - Si trattava di un Oratorio festivo a Ventimiglia e D. Bosco vi mandò tutte le domeniche un sacerdote della casa di Alassio.

  A017004625 

 D. Bosco scrisse in margine.

  A017004634 

 D. Bosco è passato per Firenze il giorno 16 del corrente mese.

  A017004634 

 Nello stesso tempo mi incarica pure di notificarle come esso D. Bosco si offre a ritirare nelle sue case quei figli degli impiegati che la direzione delle ferrovie in certi casi giudicasse doversi ricoverare..

  A017004635 

 Rinnovati per parte di D. Bosco i sensi del più profondo ossequio, mi dichiaro.

  A017004643 

 Supplica di Don Bosco a Leone-XIII per i privilegi..

  A017004645 

 Joannes Bosco Sacerdos ad Sanctitatis Tuae Pedes provolutus lmmillime pro Salesiana Congregatione exponit:.

  A017004676 

 Vista la supplica del Rev. D. Gio. Bosco Fondatore e Superiore Generale della Congregazione Salesiana, colla quale implora dal S.

  A017004697 

 JOANNES Bosco Sacerdos..

  A017004707 

 Ullima supplica di Don Bosco per i privilegi..

  A017004721 

 JOANNES Bosco.

  A017004727 

 XIII in audientia habita ab infrascripto D. Secretorio S. Congregationis Episcoporum et Regularium die 13 Junií 1884 Sacerdotem Joannem Bosco fundatorem et Superiorem Generalem Piae Societatis Presbyterorum a S. Francisco Salesio nuncupatae illiusque Socios specialibus favoribus et gratiis prosequens, omnia et singula Indulta, Privilegia,.

  A017004733 

 Lettera del P. Flechia rosminiano a Don Bosco.

  A017004735 

 Venerat.mo e Amat.mo D. Bosco,.

  A017004749 

 Alle falde questo prato formava come uno scalino piuttosto basso, dal quale saltavasi sulla stradicciuola ove stava D. Bosco.

  A017004754 

 Se D. Bosco era meravigliato alla vista di quel giardino, molto più attiravano la sua attenzione due vaghe fanciulle in sui dodici anni, sedute sul margine del tappeto ove la riva faceva scalino.

  A017004758 

 D. Bosco nel suo sogno stava come spettatore.

  A017004825 

 Gli altri pure cantavano, ma Don Bosco non potea sentire le loro voci, benchè facessero gesti e muovessero le labbra atteggiando la bocca al canto..

  A017004825 

 Mentre che così parlavano del premio che sta preparato per l'innocenza conservata per la penitenza, Don Bosco vide comparire schiere di angioli che scendendo si posavano su quel candido tappeto.

  A017004830 

 - E Don Bosco si svegliò..

  A017004834 

 Relazione della Madre Daghero a Don Bosco..

  A017004849 

 Don Bosco..

  A017004852 

 Au momenûmême où nous considérions, effrayés, l'horreur de la plaie qui nous dévore; la vie de Dom Bosco de M di Boyn nous ont [732] tombée entre les mains.

  A017004853 

 La vue du mal nous avait épouvantés, l'espérance du remède ap­porté par Dom Bosco a ranimé notre courage..

  A017004854 

 La suite a justifié Dom Bosco..

  A017004854 

 Pendant longtemps Dom Bosco s'est vu réduit à recevoir les enfants qu'il catéchisait, au beau milieu d'un pré, sans abri.

  A017004856 

 C'est ainsi que Dom Bosco, en ramassant dans la rue des enfants sans père ni mère, arrache au bagne des milliers d'individus, et de ceux qui eussent été des forçats, fait des hommes de sagesse, d'intelligence et de foi.

  A017004856 

 On dit même que de tous les enfants que Dom Bosco a recueilli chez lui, pas un, vous entendez bien, pas un n'a vu le bagne; et Dieu sait s'ils le connaissaient avant lui..

  A017004857 

 Humainement parlant, j'ose le dire, nous sommes perdus! Mais Dieu est là, et, si le mal est immense, épouvantable, Dom Bosco nous prouve que tout' n'est pas perdu..

  A017004860 

 Eh bien, c'est par des ceuvres analogues à celles de Dom Bosco, c'est par des folies de charité et de douceur qu'on peut régénérer la nation, mais ce n'est que par là..

  A017004863 

 Marchons sur les pas de Dom Bosco.

  A017004866 

 Lisez donc pour vous encourager l'ouvrage si bien fait de M. du Boys sur Dom Bosco, et non contents de la théorie, mettez-la en pratique immédiatement.

  A017004870 

 Le poème de Dom Bosco..

  A017004873 

 Dom Bosco á été un poète à la manière de ces hommes de Dieu: il a vu que les destructions de nos jours appelaient des fondations nouvelles plutôt que des restaurations, et il a conçu tout d'un coup un vaste plan, disposant dans sa tête des matériaux destinés à l'e­xécuter pour donner satisfaction à de grands besoins religieux et sociaux..

  A017004875 

 Dante fit un effort sublime pour placer le monde d'au delà sous les yeux du monde présent: mais parvint-il à autre chose qu'à colorer de son pinceau magique quelques lueurs d'outre-tombe, déjà révélées par nos livres saints? Dom Bosco, qui a été un véritable voyant a rendu son idée poétique vivante; ces intuitions que l'on regarda quelque temps comme les hallucinations d'un esprit malade, étaient toute une création en germe.

  A017004875 

 Dom Bosco a pu donner à sa pensée un corps et une splendide réalité..

  A017004877 

 Dom Bosco a construit son poème avec des hommes au lieu de le composer avec des vers ou avec des strophes.

  A017004878 

 On sent bien souvent l'effusion de l'Esprit-Saint sur les lèvres de Dom Bosco.

  A017004881 

 (DU BOYS, Dom Bosco etc. pgg.

  A017004889 

 D. Bosco si fosse degnato di prendere parte grandissima ai restauri di questa mia cattedrale.

  A017004889 

 D. Bosco vale più di lire 1000 per parte di altri, poichè ben si sa in quali strettezze versi anche lui per consimile motivo, cioè per la Chiesa di Roma.

  A017004890 

 Voglia la S. V. Rev. aggradire l'espressione della mia vivissima gratitudine e presentarla anche al Venerando D. Bosco, implorando da lui una speciale benedizione per l'opera di questi ristauri..

  A017004891 

 D. Bosco nello scorso anno, La prego di ricordare al medesimo che domani si compie appunto l'anno dacchè egli venne ad onorare la mia villa.

  A017004892 

 Favorisca di avvisarmi del giorno in cui D. Bosco verrà a cominciare la sua villeggiatura a S. Maurizio ed io provvederei all'occorrente e se mi sarà possibile verrò a prenderlo in Torino..

  A017004902 

 Il Sindaco di Torino a Don Bosco..

  A017004913 

 Un visitatore lionese di Don Bosco, dell'Oratorio e della sua Esposizione..

  A017004915 

 Je vous avais entendu si souvent parler de la grande ceuvre de Dom Bosco que je voulais donner à mes yeux tout loisir de contempler et d'amirer ce que Dieu a fait par lui..

  A017004916 

 D. Bosco.

  A017004916 

 N'eût été l'heure tardive, je n'aurais eu nul besoin d'avoir un guide, car, vous le savez, à Turin, tout étranger, demandant a n'importe qui son chemin pour se rendre à l'oeuvre de Dom Bosco s'entend aussitôt donner les indications les plus précises: «Si vous allez chez Dom Bosco, lui dit-on, longez telle et telle rue».

  A017004916 

 je n'en suis pas surpris, car cette oeuvre est l'honneur de la ville de Turin, où Dom Bosco est très-populaire et, même en chemin de fer, j'ai déjà plusieurs fois entendu parler de lui..

  A017004919 

 je fus assez heureux pour voir Dom Bosco.

  A017004922 

 Ce vaste établissement s'esi encore trouvé trop étroit pour Dom Bosco; son collège de Val Salice, sur la rive droite du Po, n'était pour son oeuvre qu'une insuffisante succursale.

  A017004922 

 Je comprends maintenant qu'à Turin, le nom de D. Bosco soit sur toutes les lèvres!.

  A017004923 

 C'est dans une vaste salle de çette dernière galerie que s'étale et fonctionne sous vos yeux une synthèse industrielle complète, aussi curieuse qu'instructive, exposée par Dom Bosco.

  A017004923 

 Je serais peut-être reparti sans me soucier dé faire une visite à l'Exposition, à cette exposition si contrecarrée par le choléra, si l'on ne m'avait dit (permettez moi cette expression) qu'il y avait du Dom Bosco jusque là.

  A017004927 

 Dom Bosco a prouvé au monde que l'Église et le Sacerdoce ne sont pas les ennemis, mais au contraire les meilleurs amis de la saine civilisation et du vrai progrès..

  A017004928 

 Dom Bosco n'avait pour capital que sa pauvre mère, à laquelle il devait les ardeurs généreuses de son noble coeur, une vieille montre, don de la charité d'un ami, quelques centimes et son zèle..

  A017004928 

 J'ai vu ce que Dieu a fait par Dom Bosco: Dieu a donné ses bénédictions et sa grâce; Dom Bosco, la coopération de son dévouement. charitable et intelligent.

  A017004929 

 Recevez, cher ami, avec l'assurance de ma vive gratitude pour votre bonne recommandation auprès de Dom Bosco, l'expression de mes sentiments les plus dévoués en J. C. Notre Seigneur..

  A017004962 

 Sarebbe questa una grande consolazione al cuore dell'infaticabile e benemerito fondatore della Congregazione Salesiana D. Giovanni Bosco, sarebbe onore che la Congregazione stessa non potrebbe mai apprezzare abbastanza; ed il nuovo eletto corroborato dalla grazia dello Spirito Santo, decorato della nuova dignità avrebbe maggiore ascendente sui missionari e sulle autorità del Paese, e riuscirebbe a superare con maggiore facilità gli ostacoli che prevede doversi frapporre all'esercizio del suo ministero..

  A017004977 

 Il povero D. Bosco, affranto dalle fatiche, molto malconcio nella salute, aspira ad una consolazione ancora per il lustro della sua Congregazione, per il bene delle anime, che si vanno acquistando a Dio nelle missioni Salesiane della Patagonia..

  A017004979 

 Quando poi Ella non reputasse opportuna la nostra dimanda, non ne faccia nulla, che ed io e D. Bosco le saremo grati del sapiente avviso, come del servizio..

  A017004990 

 Confidiamo che il Signore illumini il S. P. e così il buon D. Bosco riceva una consolazione in mezzo a tante tribolazioni..

  A017005008 

 Vostra porta alla nostra umile Congregazione e l'affetto che la lega al nostro venerato Superiore D. Bosco..

  A017005013 

 Il nostro caro e venerato D. Bosco assai ristabilito ed i Salesiani tutti sentono il dovere di ringraziare l'Ecc.

  A017005028 

 Come figlio di obbedienza non poteva e non doveva contrariare i desiderii del nostro venerato Padre D. Bosco.

  A017005033 

 Il nostro venerato Padre D. Bosco, già assai ristabilito, m'incarica dei suoi rispetti e ringraziamenti e raccomanda alle sue fervide orazioni tutta la Salesiana famiglia..

  A017005048 

 Vostra il nuovo splendore di che va adorna ed il nostro Veneratissimo Superiore D. Bosco questa grande consolazione che lo compensa delle sue passate tribolazioni..

  A017005052 

 Benedite infine, Em.mo Principe, la nostra umile Congregazione ed il nostro Veneratissimo Superiore D. Bosco insieme colle nostre missioni e permettete che baciando la sacra porpora mi protesti.

  A017005100 

 Ove la S. V. nella sua bontà intendesse di prendere parte a quest'affettuosa dimostrazione potrebbe inviare la propria oblazione, o al [750] Signor D. Bosco, oppure al sottoscritto in Torino, Via Cottolengo, N. 32, e per quanto le sarà possibile prima del 25 corrente..

  A017005137 

 D. Bosco accettò l'offerta così pronta e generosa, ma insistette che fosse data solo dell'acqua.

  A017005137 

 "D. Bosco arrivò stanco, sudato ad un cascinale vicino a questo paese, ove si trovava il marchese Pallavicini [427], suo benefattore, che lo attendeva.

  A017005138 

 Quella famiglia intuì che in quel prete ci fosse qualche cosa di singolare e rapita a' suoi modi di tanta bontà e dolcezza nel ringraziare e nella breve conversazione tenuta, conservò religiosamente la panca su cui sedette D. Bosco e il mestolo, detto in dialetto cazza, a cui D. Bosco bevette..

  A017005144 

 scritta a nome di Don Bosco..

  A017005148 

 Ho presentato a D. Bosco la tua lettera ed esso fu molto commosso dalla carità delicata de' tuoi giovanetti.

  A017005156 

 Ecco, mio caro D. Tamietti, le parole che D. Bosco mi ha detto di scriverti.

  A017005156 

 Ma!!!? D. Bosco ti saluta e saluta tutti i Salesiani che sono con te.

  A017005165 

 LETTERA DI DON FAGNANO A DON BOSCO..

  A017005167 

 Carissimo D. Bosco,.

  A017005187 

 LETTERA DI DON MILANESIO A DON BOSCO..

  A017005208 

 LETTERA DI DON FAGNANO A DON BOSCO..

  A017005210 

 Carissimo D. Bosco,.

  A017005234 

 a Don Bosco..

  A017005253 

 Lettera di Don Apicella a Don Bosco..

  A017005273 

 Presiede D. Bosco.

  A017005278 

 DON BOSCO accetta il disegno Vigna..

  A017005289 

 6. DON BOSCO espone che il conte Colle Comm.

  A017005291 

 DON BOSCO chiede se l'ingegnere Vespignani sa che l'ingegnere Vigna e l'impresario Cucco hanno fatto i disegni dell'ospizio che esso desiderava costrurre..

  A017005293 

 DON BOSCO nota doversi fare le cose con prudenza, perchè a simile gente non mancano appigli.

  A017005295 

 DON BOSCO dice che si getti pure ogni responsabilità sulle sue spalle.

  A017005295 

 Don Bosco è quello che ha ordinato.

  A017005361 

 Supplica di Don Bosco al Prefetto di Portomaurizio.

  A017005371 

 Tre leffere del Vescovo di Liegi a Don Bosco..

  A017005406 

 Lettera di Donna Dorotea a Don Bosco..

  A017005420 

 Schema della convenzione fra Don Bosco e.

  A017005424 

 Don Bosco dall'altra prende possesso del suddetto il 1-2-1884.

  A017005425 

 Durata della cessione a Don Bosco di 15 anni..

  A017005427 

 Don Bosco prende la cura dei fanciulli, della loro accettazione con facoltà di non accettarli oltre i 16 anni, ma non meno di 8 anni..

  A017005428 

 Don Bosco avrà durante l'occupazione 300 franchi di rendita dal cap. Destombes.

  A017005428 

 Don Bosco dovrà accettare i fanciulli presentati dai fondatori fino al numero di 14.

  A017005429 

 In compenso si cederà a Don Bosco 1/12 parte, la quale tornerà al primo possessore, se Don Bosco non avrà tenuto l'amministrazione della casa almeno tre anni..

  A017005430 

 Ritirandosi Don Bosco dalla direzione, anche queste 12 parti saranno risolte per tutto ciò che eccederà una cifra eguale al terzo del numero degli anni trascorsi dalla presa di possesso.

  A017005430 

 Si creeranno 12 parti che apparterranno a Don Bosco o ai suoi preti senza dover versare.

  A017005431 

 Don Bosco si propone di costruire un fabbricato e far acquisto di mobili per 15.000 franchi, che faranno l'attivo della Società civile, perchè rappresentano le 12 parti..

  A017005433 

 Di questi titoli rimessi a Don Bosco, questi diverrà padrone.

  A017005433 

 Se Don Bosco verrà a cessare, dovrà prima provvedersi e dare una sufficiente garanzia..

  A017005435 

 In calo di liquidazione serviranno a Don Bosco per il pagamento le parti addizionali affidategli..

  A017005439 

 Lettera di De Monfigny a Don Bosco..

  A017005441 

 Très Cher et très Vénéré Dom Bosco,.

  A017005453 

 PS. J'ai présenté, samedi 26 janvier, Dom Bologne à l'Arche vêque de Cambrai qui a fait, au représentant de Don Bosco, le plus affectueux accueil.

  A017005456 

 Leffera di Don Bologna a Don Bosco..

  A017005457 

 Bien cher Don Bosco,.

  A017005496 

 Lettera di Don Albera a Don Bosco..

  A017005500 

 Ci trattò colla più squisita bontà, ci presentò al Cardinale che a sua volta ebbe parole ben lusinghiere per D. Bosco e pei Salesiani..

  A017005502 

 La Società Anonima, che si costituirà fra pochi giorni, non presenta alcun inconveniente, perchè è formata da D. Bosco e dai suoi amici e non sarà mai obbligata a pagare gli interessi, come fa quella di Marsiglia, già costituita quando D. Bosco ci entrò..

  A017005503 

 L'Avvocato Olivier e il Conte di Franqueville sono ben capaci e animati dalla miglior volontà in favore di D. Bosco..

  A017005507 

 Al Cardinale presentai gli omaggi di D. Bosco, mi presentai a suo nome..

  A017005515 

 Circolare di Don Bosco ai Cooperatori parigini..

  A017005531 

 di non Bosco era autografa..

  A017005543 

 L'OEUVRE DE DOM BOSCO..

  A017005546 

 On connaît dom Bosco, ce vénérable prêtre italien qui, pour enrayer le mouvement socialiste, a eu l'idée de c réer des ateliers et des cercles où l'on apprendrait aux ouvriers « à être contents de leur.

  A017005549 

 Dom Bosco chercha un emplacement dans le quartier lé plus populeux, le plus ardent.

  A017005549 

 Il y a quelques années, dom Bosco vint à Paris.

  A017005550 

 Dom Bosco fonda une société anonyme qui acheta l'immeuble où s'était créée cette institution.

  A017005552 

 Dom Bosco n'a donc pu jusqu'à cette heure réaliser que la seconde partie de son programme.

  A017005552 

 Le but de dom Bosco est double.

  A017005557 

 Par une innovation qui fait le plus grand honneur à dom Bosco, les trois prêtres qui occupent la maison sont là plutôt à titre de con- servateurs qu'à celui de directeurs.

  A017005559 

 Une fois, à Turin, dom Bosco sollicita la permission de farta sortir, du matin au soir, les trois cent cinquante enfants détenus..

  A017005563 

 - Je ne veux pas un seul soldat, répondit dom Bosco.

  A017005565 

 Dom Bosco n'avait même point l'aide d'un carabinier.

  A017005565 

 Le fait qui précède, et qui est célèbre en Italie, suffit à donner l'idée de ce que pourrait faire dom Bosco à Paris..

  A017005565 

 Mais dom Bosco leur avait parlé.

  A017005582 

 Parimente ho ricevuto la bella lettera che il nostro venerato Padre D. Bosco indirizza ai suddetti Cooperatori.

  A017005591 

 Spero che avrà scritto a Lei a questo proposito ed aspetto da Lei una risposta, perchè il Nunzio deve fra poco tempo dimandarmi la decisione di D. Bosco a questo riguardo; cioè se D. Bosco può prendere in mano questa parte d'apostolato in favore degli Italiani dimoranti a Parigi..

  A017005592 

 Ai grandi ho dato la vita di D. Bosco del d'Espiney, la quale adesso fa le delizie dei nostri Menilmontanesi, incominciando a conoscere e quindi ad amare il nostro buon Padre.

  A017005592 

 Ma un'altra cosa desideratissima da tutti e ardentemente aspettata è la venuta del nostro carissimo Don Bosco in persona -e in particolare ilSig. di Franqueville riguarda la cosa come sicura e deve scriverne a Lei fra alcuni giorni.

  A017005603 

 Carissimo buon Padre Signor Don Bosco,.

  A017005605 

 Una lettera della mano stessa del nostro D. Bosco!... quale grazia, quale delicatezza della Divina Provvidenza per farei dimenticare della lontananza che ci separa dal nostro Padre, e delle angoscie che qui troviamo nell'adempimento del nostro dovere..

  A017005608 

 E poi per vincere il male trovo potente appoggio nella venerazione singolare che molti qui hanno per Lei, e basta per me presentarmi come figliuolo di Don Bosco per vedere svanire gli ostacoli..

  A017005609 

 Ho informato minutamente il nostro Ispettore, D. Albera, della brama che ha il Nunzio Apostolico, Mons. di Rende, di vedere Don Bosco prendere parte all'apostolato degli Italiani residenti a Parigi..

  A017005614 

 La festa di San Francesco benchè fosse modestissima in splendore fu consolantissima in fervore, ed i nostri giovani ci hanno dato prova evidente dei loro buoni sentimenti verso del nostro buon Padre, Don [784] Bosco, che vanno ogni giorno conoscendo meglio e quindi amando sempre più caramente..

  A017005629 

 Sono tanto bramoso, dico di più, tanto bisognoso di vedere la bella lettera del nostro buon padre D. Bosco nelle mani dei nostri cooperatori, che subito ricevuta la rimando in fretta colle piccole correzioni che mi sembrano convenienti.

  A017005630 

 Temo che molti si meraviglino nel vedere questo nome; temo eziandio che questo Signore faccia troppo grande uso nel suo commercio di tutto ciò che D. Bosco fa in suo favore.

  A017005631 

 Spero molto che il nostro carissimo D. Bosco potrà mettere la sua firma in calce della circolare, perchè così sarà molto meglio ricevuta..

  A017005634 

 D'altra parte le elemosine si fanno rarissime, e molti aspettano la venuta di D. Bosco a Parigi per darci la loro offerta.

  A017005634 

 Perciò noi crediamo che la visita di D. Bosco non è solo utilissima ma necessaria altrimenti non sappiamo più che cosa fare per ridestare le simpatie che ci darebbero l'occorrente per pagare la casa e sostenerla..

  A017005635 

 Il momento più favorevole per D. Bosco sarebbe verso il fine di Aprile, o il principio di Maggio, allorchè si terrà l'adunanza dei nostri cooperatori per l'inaugurazione della casa sotto la presidenza di S. E. Mons. Richard, o del Nunzio Apostolico.

  A017005636 

 Si dice che D. Bosco, il quale ha ricevuto molto danaro nel suo primo viaggio, riceverebbe somme ancor maggiori adesso che ha una casa in Parigi....

  A017005649 

 Lettere dì Don Bosco.

  A017005663 

 Abbé J. BOSCO. [ 787].

  A017005678 

 Abbé J. Bosco..

  A017005692 

 Leffere di Don Bosco alle Signore Lallemand..

  A017005703 

 Abbé JEAN Bosco..

  A017005713 

 Abbé JEAN BOSCO. [790].

  A017005721 

 Dom Bosco..

  A017005731 

 Abbé JEAN Bosco.

  A017005741 

 Abbé JEAN BOSCO..

  A017005745 

 Lestera di Monsignor Mocenni a. Don Bosco..

  A017005749 

 Rev.mo padre D. Bosco,.

  A017005760 

 Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco..

  A017005765 

 A proposito di Ferrieri: è molto in collera [793] con D. Bosco perchè ha fatto un Vescovo senza il consenso di lui e senza partecipargliene.

  A017005778 

 Don Bosco a una Superiora di Carmelitane parigine..

  A017005793 

 Abbé JEAN Bosco..

  A017005800 

 Lettere di Don Bosco al principe Augusto Czartoryski..

  A017005811 

 Abbé J. Bosco..

  A017005831 

 Abbé JEAN Bosco..

  A017005841 

 Abbé J. Bosco..

  A017005866 

 GIOVANNI BOSCO..

  A017005871 

 Lettera di una maomettana a Don Bosco.

  A017005885 

 I Salesiani e gli alunni di Marsiglia a Don Bosco..

  A017005889 

 Révérend, bien aimé et trois fois cher Dom Bosco..

  A017005891 

 Ici, nous connaissons trois noms: Dieu, Marie Auxiliatrice et Dom Bosco..

  A017005892 

 Votre nom, bien cher Dom Bosco, votre souvenir; nous ranime dans les moments pénibles; car, ici la moisson est abondante et les ouvriers peu nombreux néanmois; bien cher Père, laissez-moi vous assurer, et c'est avec une grande joie que je le dis: tous vos fils salé­siens de Marseille, depuis leur vénéré supérieur j'usqu'au plus humble novice, ont hérité largement du feu qui dévore votre coeur, celui du zèle de la gloire de Dieu: ils travaillent, ils luttent, et ils prient pour le bien qu'ils ne peuvent accomplir.

  A017005893 

 Encore une fois, bien cher père, soyez heureux, vivez longtemps, vivez toujours pour le bonheur de vos enfants et priez pour nous; bénissez-nous, afin que nous soyons toujours et de plus en plus, de dignes fils de dom Bosco..

  A017005895 

 Vive, vive à jamais dom Bosco.

  A017005899 

 Figurez vous voir les coeurs vrais de tous vos enfants de Marseille divinement assemblés pour former le nom de dom Bosco et vous n'aurez là qu'une faible image de notre amour..

  A017005900 

 C'est aujourd'hui pour nous le plus beau des jours, bien aimé dom Bosco; recevez donc tous les voeux que des enfants chéris peuvent former pour le plus tendre des pères..

  A017005903 

 sera de dire: Je suis un enfant de dom Bosco; et dans ce titre, nous trouverons tous nos devoir d'hommes et de chrétiens; nous trouverons le souvenir de toutes les vertus que votre nom nous rappellera et sur les traces- desquelles nous voulons marcher jusqu'à notre dernier soupir..

  A017005910 

 Vive à jamais Don Bosco.

  A017005924 

 Abbé JEAN Bosco..

  A017005928 

 Leffera ai giovani dell'Oratorio scritta da Don Lemoyne per ordine e in nome di Don Bosco..

  A017005941 

 GIO. BOSCO..

  A017005946 

 ringrazia Don Bosco..

  A017005959 

 Leffera del Cardinale Alimonda a Don Bosco..

  A017005972 

 Lettera della principessa Doria Solms a Don Bosco..

  A017005974 

 Très Révérend Dom Bosco,.

  A017005999 

 Lettere a Don Bosco da Caen..

  A017006027 

 Mehler e Don Bosco..

  A017006033 

 - Don Bosco ama eziandio la gioventù alemanna e pregherà per noi.

  A017006033 

 Egli ha benedetta la nostra assemblea, e gli Alemanni amano e ameranno Don Bosco come si ama un padre..

  A017006033 

 Presentati all'imponente assemblea i saluti di Don Bosco, narrava quanto avesse fatto quest'uomo del Signore a Torino, in Italia, in Francia, in Spagna e nell'America del sud per la salvezza della gioventù.

  A017006034 

 D. Bosco, voglia benedire questo lavoro sociale.

  A017006035 

 Avea recato pure al nobil Congresso la fotografia di D. Bosco, la biografia di Espiney e di Alberto du Bois, la fotografia dell'Immacolata e di S. Antonio, quadri del maestro Rollini allievo dell'Oratorio di Torino, e l'immagine di Maria SS. Ausiliatrice.

  A017006036 

 Fra poco tempo riceveremo da Stegl, seminario dei Missionarii alemanni in Olanda, un piccolo fascicolo sopra D. Bosco..

  A017006036 

 Noi Tedeschi abbiamo due biografie di D. Bosco in lingua alemanna; quella di Espiney tradotta e pubblicata a Münster nel 1883 e quella di Alberto du Bois tradotta a Mayenee presso il libraio Kirhleim.

  A017006037 

 L'Alemagna ha bisogno di uno, anzi di più D. Bosco, [807] e nutre una gran simpatia per l'istituzione Salesiana.

  A017006037 

 Volendo lavorare secondo l'idea di D. Bosco è necessario conoscere i bisogni dell'Alemagna e studiare le condizioni sociali di questo paese.

  A017006038 

 - D. Bosco è felice di incominciare un circolo di giovanetti operai ad Aix-la-Chapelle e manda la sua benedizione..

  A017006046 

 Lettera del sac. Werner bavarese a Don Bosco..

  A017006053 

 In magnifico catholicorum Germaniae coetu, qui diebus novis­simis celebrabatur in Münster (cui interfúisse summo mihi gaudio est) unanimi et magno applausu accepta est resolutio, quae commendat, ut fundentur hospitia pro pueris pauperibus, eaque regantur in spiritu Reverendi Domini D. Bosco.

  A017006065 

 Ultima lettera del Cardinale Nina a Don Bosco..

  A017006067 

 Rev.mo sig. D. Bosco,.

  A017006086 

 Arc.vo, i suoi Vicarii Generali, il Clero secolare e regolare mi diedero prove di cortesia non solo, ma di vera affezione, sia per la stima e venerazione che hanno per la Em.za Vostra e pel nostro Rev.mo Padre D. Bosco, come perchè, hanno un cuore veramente cattolico, che ama il bene e quelli che desiderano farlo..

  A017006117 

 Quelle della Patagonia e della Chiesa ed Ospizio di Roma formano il soggetto delle più frequenti conversazioni, del maggiore interesse nostro e di tutti gli amici ed ammiratori di D. Bosco..

  A017006117 

 Superiore Don Bosco: non è molto che ho passato con Lui pressochè intiera la giornata.

  A017006144 

 Lettera di Don Bosco al Duca di Norfolk..

  A017006154 

 Abbé JEAN Bosco. [816].

  A017006158 

 Lettera di Don Dalmazzo e Don Bosco..

  A017006182 

 E Don Giovanni Bosco si accinse risoluto all'opera.

  A017006182 

 Il sorgente tempio a vederlo promette bene, vuol esser degno confratello dei monumenti romani; ma esso attende il suo compimento, attende gli ornati e i fregi che lo decorino; il mirabile Don Bosco, allenandosi ad una co' suoi figli della Congregazione Salesiana, vi ha già profuso tesori; altri tesori si richiedono a raffinirlo del necessario.

  A017006183 

 Le acque del Po e della Dora, che videro arrivare su le loro sponde il fanciullo Bosco ed ora lo posseggono da cinquant'anni educatore del popolo, vanno orgogliose di non poche magnanime famiglie patrizie.

  A017006183 

 Or ad un illustre rampollo di cotali famiglie nacque un pensiero non indegno dell'apostolato di Don Bosco e rispondente alle tradizioni della sua religiosa patria [436].

  A017006196 

 Stimatissimo e Venerato D. Bosco,.

  A017006217 

 Abbé J. BOSCO..

  A017006231 

 Lettera di Don Bonelli e Don Bosco..

  A017006236 

 Tanto le esercitande quanto le Suore domandano di vedere almeno D. Bosco in questi giorni.

  A017006240 

 Che ne dice,Sig. D. Bosco, di questa proposta? può andare? può accettarla? Queste buone figliuole e Suore hanno tanto pregato per la sua sanità che sperano fondatamente d'essere state esaudite..

  A017006298 

 Progetto di convenzione approvato da Don Bosco.

  A017006301 

 I. Il Municipio di Trento d'accordo con la Congregazione di Carità cede gratuitamente al Sac. Giovanni Bosco l'uso del palazzo Crosina e Sartori colle adiacenze e tutti i mobili ed arredi entrostanti.

  A017006303 

 Tutte le riparazioni che secondo il codice civile spettano al proprietario, le modificazioni e riattazioni del palazzo medesimo saranno a carico del Municipio, restando a carico del Sac. Giov. Bosco le piccole riparazioni e l'imbiancamento delle pareti interne.

  A017006305 

 Si farà un esatto inventario di tutti i mobili, utensili ed arredi, ed oggetti di biancheria esistenti presentemente nell'Istituto; i quali dovrà il sacerdote Bosco restituire al Municipio, quando quod Deus avertat, dovesse abbandonare l'Ospizio; ma nello stato e condizione che allora si troveranno, senza obbligo di altri sostituire a quelli che si fossero con l'uso consumati..

  A017006306 

 La Direzione ed Amministrazione interna dell'Istituto, la disciplina, l'orario delle varie occupazioni sarà interamente affidata al Sac. Giov. Bosco ed al Direttore da lui nominato..

  A017006310 

 Sarà in facoltà del Sacerdote Bosco di accogliere nel medesimo Istituto, oltre i ricoverati a carico del Municipio e della Congregazione [827] di Carità, altri giovanetti che dai parenti o dai benefattori gli fossero raccomandati, ed alle condizioni che giudicherà più convenienti..

  A017006316 

 Qualora il Municipio intendesse richiamare a sè l'uso del Collegio, dovrà dame formale avviso alSig. Giov. Bosco quattro anni prima e risarcirlo delle spese che dovesse fare pel viaggio del personale e trasporto di mobili di sua spettanza..

  A017006320 

 Risposta dettata da Don Bosco per una domanda.

  A017006332 

 Aprovecho la ocasión para agradecerle á V. los obsequios à nuestro Padre Superior D. Juan Bosco y para encomendar en sus fervientes oraciones á su A. S. y Capellan..

  A017006340 

 Lettera del Nunzio spagnolo Rampolla e Don Bosco..

  A017006354 

 Lettera del ministro Silvela e Don Bosco..

  A017006369 

 Altra lettera di Mons. Rampolla a Don Bosco..

  A017006383 

 Giovanni Bosco per la fondazione di un ospizio pei giovani.

  A017006386 

 Al caritatevole scopo di venire in aiuto della gioventù povera ed abbandonata della Città di Madrid l'Eccell.ma Commissione governativa ed il Sac. Giovanni Bosco Fondatore e Rettore della Pia Società di S. FRANCESCO DI SALES si convenne quanto segue:.

  A017006387 

 I° La Commissione cede gratuitamente al Sac. Giov. Bosco l'uso del fabbricato allo scopo destinato con le adiacenze e tutti i mobili ed arredi necessari..

  A017006389 

 3° Tutte le riparazioni che secondo il Codice civile spettano al proprietario, le modificazioni e riattazioni del fabbricato medesimo saranno a carico della Commissione, restando a carico del Sac. Giov. Bosco le piccole riparazioni.

  A017006391 

 5° Si farà un esatto inventario di tutti i mobili, arredi ed oggetti esistenti nell'Istituto, i quali dovrà il Sac. Bosco restituire, quando dovesse abbandonare l'Ospizio; ma nello stato e condizione in che allora si troveranno senza obbligo di sostituirne altri a quelli che con l'uso si fossero consumati..

  A017006392 

 6° La Direzione ed Amministrazione interna dell'Istituto, la disciplina, l'orario delle varie occupazioni saranno intieramente affidati al Sac. Giov. Bosco ed al Direttore da lui nominato..

  A017006395 

 9° Sarà in facoltà del Sac. Giov. Bosco di accogliere nel medesimo Istituto, oltre i ricoverati della Ecc.ma Commissione, altri giovanetti che dai parenti o dai benefattori gli fossero raccomandati ed alle condizioni che giudicherà più convenienti..

  A017006401 

 15° Qualora in seguito la Commissione intendesse rivocare a sè l'uso del fabbricato, dovrà darne formale avviso al Sac. Giov. Bosco quattro anni prima e risarcirlo delle spese che dovesse fare pel viaggio del personale e trasporto dei mobili di sua spettanza.

  A017006405 

 Terza lettera di Monsignor Rampolla a Don Bosco..

  A017006422 

 Il nostro amato Padre D. Bosco nello scopo di provvedere a tute­lare la posizione dei suoi figli, m'incarica notificarti, che, nel caso di una qualche vessazione da parte delle Autorità governative di costì contro le Congregazioni religiose, fra cui fossimo compresi anche noi, esorta il Superiore locale di costì a presentarsi alle Autorità competenti, al console italiano etc. ad esporre e far valere le ragioni seguenti:.

  A017006427 

 Ti unisco copia della lettera diretta alSig. D, Bosco dallo stesso Mancini, il cui originale teniamo nel nostro archivio.

  A017006462 

 Lettera di Monsignor Cagliero a Don Bosco..

  A017006511 

 Lettera di Don Vespignani a Don Bosco.

  A017006516 

 Nella festa di Maria Ausiliatrice, nella Chiesa a ]Lei dedicata e di mano di Mons. Cagliero per conclusione degli Esercizi Spirituali, N° 32; nella Festa di Maria Assunta al cielo, e compleanno del nostro Venerando Padre D. Bosco, prime Comunioni N° 35.

  A017006517 

 Abbiamo dunque 2000 anime, di ambi i sessi, (in Buenos Aires, e dintorni) che sono figlie dei figli e delle figlie di D. Bosco.

  A017006517 

 Sto per dire tuttavia, che gli sforzi dei Salesiani sono vinti qua dall'attività con cui lavorano la Figlie di Maria Ausiliatrice, che sono pure le degne figlie spirituali delSig. D. Bosco.

  A017006518 

 Si rallegri dunque,Sig. D. Bosco, perchè il Signore benedice i Salesiani ancor qua in queste lontane regioni; e le nostre povere fatiche si veggono già coronate da un esito tanto felice che supera la nostra aspettazione! Che, piacere si prova in lavorare per il Signore, lavorare per la povera gioventù che corrisponde tanto bene, e lavorare secondo lo spirito Salesiano, che offre mezzi tanto sicuri e tanto varii per fare bene alle anime! Ho avuto la gran grazia di assistere fino all'ultimo istante al nostro compianto Paseri, e sono testimonio di una gran verità, cioè che una dolcissima morte corona la vita di un buon Sa­lesiano, che fa qualche sacrifizio in pro dei fanciulli poveri ed abbandonati! Speriamo che l'esempio di questo vero missionario sarà imitato da molti di noi, e quindi vedremo sempre più fiorire e fruttificare il campo Salesiano..

  A017006525 

 Godo poterle dire, Mio Car.mo e Venerando Padre, che questo fiore di Maria ci parve tanto bello che lo volemmo offrire anche al nostro caro Padre D. Bosco, e così il Rev. Ispettore D. Giacomo Costamagna, chiamò il Catecumeno nel S. Battesimo col nome di Giovanni riferendosi a Lei.

  A017006532 

 Ecco dunque, Rev.Sig. D. Bosco, la strenna che le offriamo pel nuovo anno.

  A017006539 

 Un singolare incidente, che le farà molto piacere, ho notato nella conversione di questo giovane, Adolfo Giovanni Bosco Bach.

  A017006542 

 D. Bosco, quando il nostro Rev. Ispettore pensò di imporre a Adolfo Bach il nome di Giovanni Bosco egli non sapeva ancora questo episodio; quindi al sapere io tal circostanza ho lodato Iddio che provvidenzialmente dispose che si ponesse al novello convertito il nome di Colui, che per mezzo di un libro, il Giovane Provveduto, viene financo a convertire dei Giudei in America!.

  A017006548 

 Benedica,Sig. D. Bosco, questa povera gioventù, e benedica anche noi perchè con zelo puro e costante possiamo dedicarci interamente alla sua salvezza.

  A017006552 

 Leffere di Don Bosco in francese..

  A017006563 

 Abbé J. Bosco..

  A017006608 

 Abbé J. Bosco.

  A017006623 

 Abbé J. Bosco..

  A017006632 

 Quel silenzio e questa affermazione han fornito un doppio argomento alla tesi dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che le loro scuole serali avessero preceduto di parecchi anni quelle di Don Bosco [440]..

  A017006633 

 2° Le "Memorie dell'Oratorio" scritte da Don Bosco nel 1874 e conservate nei nostri archivi contengono una nota da lui posteriormente aggiunta che dice così: " Si ritenga che le prime scuole serali attuate in Torino furono quelle che nel novembre del 1845 vennero aperte in casa Moretta.

  A017006633 

 3° Nelle stesse "Memorie" Don Bosco parla di scuole domenicali e serali anche a S. Francesco d'Assisi (1841-4) e al Rifugio (1844-5). 4° Sono anteriori di tre anni al 1850 due saggi pubblici dati dai giovani [ 851] delle scuole domenicali e serali, uno dinanzi all'abate Aporti e l'altro dinanzi a inviati del Municipio [441]..

  A017006633 

 I° Nella stessa prima lettera del 1852 vi è una frase che scuote la certezza dell'illazione dei Fratelli; infatti Don Bosco, quasi che nella supplica del 1850 avesse accennato anche ad altro che non fossero i suoi tre Oratori, festivi, si dice " memore e riconoscente del sussidio che li benemeriti signori " gli avevano assegnato tre anni prima " a favore dei tre Oratorii in questa città eretti per raccogliere ed istruire nelle scienze elementari e nella religione la gioventù abbandonata e pericolante".

  A017006634 

 Quanto alla priorità dunque non vi potrebbe essere dubbio in favore di Don Bosco.

  A017006635 

 Come si spiega dunque la frase citata dì Don Bosco? Don Bosco concepì da prima e mantenne appresso per più anni le sue scuole domenicali e serali come un mezzo per agevolare ai giovani l'apprendimento della dottrina cristiana.

  A017006636 

 Il metodo d'insegnamento conferma questo scopo inteso da Don Bosco.

  A017006637 

 Continua Don Bosco: " Una difficoltà grande si presentava nei libri, perciocchè terminato il piccolo catechismo non aveva più alcun libro di testo.

  A017006637 

 In un primo tempo adunque le scuole serali di Don Bosco non furono quello che s'intese poi propriamente significare con tale denominazione.

  A017006638 

 Visti i buoni risultati e considerate le esigenze dei tempi, Don Bosco allargò il suo programma.

  A017006640 

 Concludendo diremo che, se si parla di scuole serali in senso stretto, i Fratelli precedettero Don Bosco di alcuni anni; essi infatti, disponendo di personale tecnico, nel gennaio del 1846 le cominciarono subito in piena regola.

  A017006640 

 Se invece si tratta dì scuole serali sic et simpliciter, di scuole cioè che fossero scuole e latte di sera a operai che avevano trascorsa la giornata nelle officine, nei cantieri o nei campi, spetta a Don Bosco la priorità almeno di due mesi (novembre 1845 )..

  A017006641 

 Il dire che i Fratelli ebbero dall'esempio di Don Bosco l'idea delle scuole serali è asserzione gratuita.

  A017006641 

 Peggio ancora è stato l'affermare che i Fratelli togliessero da Don Bosco il metodo; troppo fermi e uniformi sono i discepoli del La Salle ai metodi propri, maturati in un'esperienza plurisecolare, perchè s'inducano a mendicarne altrove.

  A017006642 

 Ammiriamo anche qui la grande carità di Don Bosco, che non arrossiva di stendere umilmente la mano dovunque sperasse di ottenere qualche aiuto a sostegno delle sue opere di zelo [443]..

  A017006648 

 Il sacerdote Giovanni Bosco nel desiderio di procurare ai giovani più abbandonati tutti quei vantaggi civili, religiosi e morali che per lui fosse possibile nel corso dell'anno 1841 cominciò a radunarne un dato numero in un luogo aderente alla chiesa di S. Francesco d'Assisi.

  A017006662 

 D. BOSCO. GIO..

  A017006677 

 BOSCO GIOANNI..

  A017006689 

 BOSCO GIO..

  A017006702 

 BOSCO GIOANNI. [857].

  A017006715 

 BOSCO GIO..

  A017006724 

 La scrittura è d'altra mano, solo la firma appartiene a Don Bosco. (?).

  A017006731 

 BOSCO GIOVANNI..

  A017006735 

 Due lettere di Don Bosco al Municipio di Torino..

  A017006739 

 Nella seconda metà del 1851 i lavori per la costruzione della chiesa di S. Francesco di Sales progredivano alacremente; ma in agosto le finanze di Don Bosco si esaurirono talmente, che egli dovette fare un largo appello alla pubblica beneficenza.

  A017006749 

 BOSCO GIO. Dirett,.

  A017006768 

 BOSCO GIO..

  A017006774 

 Lettere di Don Bosco al conte Solaro della Margherita..

  A017006791 

 BOSCO GIO..

  A017006796 

 Ma lo spirito di Don Bosco, così vivo nella breve lettera, si confessa nella lucida fiamma del primitivo ardore nella eterna primavera dei Santi".

  A017006804 

 Alla prima festa, come aveva raccomandato il parroco a tutti i giovani partenti, mi recai con gli altri compagni, che vi erano già stati l'anno prima, all'Oratorio di D. Bosco.

  A017006805 

 D. Bosco veniva ordinariamente al mattino per la Messa, al pomeriggio per il Catechismo..

  A017006806 

 Tutti avevano un vestito pulito, chi non lo poteva aver dalla famiglia lo riceveva da D. Bosco, e al braccio portavano il nastro bianco..

  A017006807 

 D. Bosco in persona nella nostra cappella di S. Francesco di Sales celebrò la S. Messa e noi ci accostammo alla balaustra per ricevere la Comunione.

  A017006808 

 Dopo D. Bosco passava a dare un misurino di vino, che versava a ciascuno nel bicchiere, mentre un giovane portava il secchiello.

  A017006810 

 Ogni festa a quelli che facevano la Comunione Don Bosco dava la colazione.

  A017006815 

 D. Bosco a quei tempi non aveva più tanti ragazzi all'Oratorio, e questo anche in seguito a certi contrasti avuti col clero, e specialmente col parroco del "Ballôn " ossia dei SS. Simone e Giuda.

  A017006824 

 Don Bosco era sempre pacato e sorridente.

  A017006834 

 - Et moi aussi j'ai été élevé par Don Bosco.

  A017006834 

 Par Don Bosco lui-même?.

  A017006844 

 - Si simple, mais, si efficace! Il nous appelait, et déjà d'être appelé par Don Bosco, quand on avait quelque chose à se reprocher, c'était un châtiment.

  A017006845 

 - C'est tres clair que tu n'aimes pas Don Bosco..

  A017006850 

 Oh! Don Bosco, cher-Don Bosco!.

  A017006857 

 Due lettere di Don Bosco al conte Ugo Grimaldi di Bellino, patrizio di Asti..

  A017006863 

 I biglietti che le aveva mandati non erano tanto da smerciarsi, ma piuttosto da ritenersi da Lei e così aiutasse il povero D. Bosco a dar pane a' suoi poveri giovanetti..

  A017006875 

 BOSCO GIO..

  A017006893 

 Lettere di Don Bosco a Mons. Moreno, vescovo d'Ivrea [454]..

  A017006897 

 Terminati nel giugno del 1852 i lavori della chiesa di S. Francesco, Don Bosco desiderava avere qualche prelato per la solenne benedizione.

  A017006908 

 BOSCO GIOANNI.

  A017006927 

 BOSCO G. [869].

  A017006929 

 Don Bosco vi aggiunse di suo pugno:.

  A017006937 

 BOSCO GIO..

  A017006941 

 Di nuovo Don Bosco fece seguire alla lettera alcune righe..

  A017006941 

 "Don Bosco, scrive egli, mio amato Padre, mi ha finora tenuto gratuitamente in casa e per l'avvenire è pronto a fare quanto può a mio riguardo; ma per abbracciare lo stato Ecclesiastico dovendosi fare più gravi spese, e versando la casa in gravi strettezze, io fo a Lei ricorso".

  A017006946 

 BOSCO G..

  A017006948 

 Di buon grado continuerò [870] a concorrere per le spese, che occorrono per Voi, e diggià sonomi inteso al riguardo col S. D. Bosco; e speriamo che la Divina Provvidenza continuerà ad assistervi.

  A017006964 

 GIO. BOSCO..

  A017006968 

 Don Bosco a Verzuolo..

  A017006970 

 Don Bosco fu a Verzuolo, nel circondario di Saluzzo, il 9 settembre 1866.

  A017006976 

 Ho comunicato al sig. Don Bosco il piano della festa del SS.mo Nome dì Maria per Verzuolo, che piacquegli ed accettò.

  A017006979 

 Credo che costì sarà pure la Contessa di Lei consorte e La prego di presentarle i miei rispetti e quelli di Don Bosco, estensibili alla sua piccola famigliuolina..

  A017006994 

 Io alloggerò Don Bosco e qualcuno dei suo-natori.

  A017006994 

 Tu ne alloggerai alcuni altri e così, un po' per casa, li allogge-remo tutti, e la festa riuscirà bella certamente e Don Bosco ci farà il panegirico ".

  A017006994 

 tutti gli anni a villeggiare in Verzuolo dalla santa sua nonna: "Non bisogna più che si rinnovino simili scandali in Verzuolo! Pregheremo per l'anno venturo Don Bosco, che venga coi suoi musici a fare la festa del Santo Nome di Maria.

  A017006995 

 Mi pare che il choléra sia scoppiato nella prima metà di agosto, ed un giorno il sig. Emilio Boarelli, padre della compianta signora Quagliotti, il [872] quale parmi fosse sindaco del paese, uomo buonissimo e per nulla ostile alle feste di Chiesa, venne a trovare mia suocera e le disse che v'era in paese chi brontolava della venuta di Don Bosco, come di cosa imprudentissima, perchè ci sarebbe stata folla in Chiesa con grave pericolo di aumento del contagio.

  A017006996 

 Ma suocera, che aveva conosciuto piccolino il sig. Boarelli, lo ammonì a non lasciarsi intimorire a tali chiacchiere, mentre, piuttosto che cagionare un aumento del malanno, la venuta di Don Bosco era capace a liberarcene..

  A017006997 

 Venne dunque Don Bosco.

  A017006998 

 Don Bosco; ma quanto mi sento di poter giurare è il senso delle parole, la seconda parte dell' Ave Maria, dataci come giaculatoria, senza la fine " adesso e nell'ora della nostra morte " e l'aver io sentito a dire che non v'era più stato un caso di choléra.

  A017007006 

 Il vantaggio anche solo materiale dell'andata di San Giovanni Bosco a Verzuolo non è certo da paragonarsi con le spese registrate nel libro di contabilità della sacrestia, ove per le feste di settembre del 1866, trovasi annotato: A Don Bosco, pel discorso del SS. Nome di Maria, L. 10.

  A017007006 

 Il vantaggio spirituale si verificò in un generale aumento di fiducia nella protezione di Maria SS. sicchè qualche anno dopo, volendosi istituire in Parrocchia, la Compagnia delle Figlie di Maria, le Zelatrici si presentarono a Don Bosco in Torino, ed ebbero da lui indirizzo e schiarimenti, per provvedersi un quadro dei Rollini e stabilire la Pia Associazione, che continua a celebrare la festa di Maria Ausiliatrice, qual sua speciale Patrona, nella seconda domenica di Ottobre.

  A017007010 

 Nove lettere di Don Bosco alla marchesa.

  A017007013 

 La prima di queste lettere è una di quelle circolarne manoscritte che Don Bosco inviava ai piú insigni benefattori quando tornava da Roma.

  A017007014 

 Don Bosco vi fece scrivere da altra mano l'indirizzo..

  A017007014 

 Nella sesta si ha forse una prova che la corrispondenza di Don Bosco era sorvegliata.

  A017007028 

 GIOVANNI BOSCO..

  A017007048 

 G. BOSCO,.

  A017007067 

 G. BOSCO..

  A017007147 

 P.S. Giungendo a Torino dica a qualunque fiaccheraio: conducetemi da D. Bosco.

  A017007150 

 Sei lettere di Don Bosco alla marchesa.

  A017007155 

 Don Bosco ne aveva trattato allora in casa del marchese Patrizi (l. c. pag. 871), che presiedeva a Roma la Conferenza di S. Vincenzo.

  A017007168 

 G. BOSCO..

  A017007201 

 BOSCO GIO..

  A017007255 

 Lettere di Don Bosco a Don Oggero..

  A017007257 

 Non ci risulta che Don Bosco nell'autunno del 1870 si recasse a Genova, come scriveva qui di voler fare..

  A017007268 

 GIO. BOSCO..

  A017007272 

 Lettera di Don Bosco a Don Guidazio..

  A017007285 

 GIO. BOSCO. [886].

  A017007289 

 Lettere di Don Bosco.

  A017007309 

 GIO. BOSCO. [887].

  A017007321 

 GIO. BOSCO..

  A017007344 

 G. BOSCO..

  A017007355 

 GIO. BOSCO..

  A017007367 

 GIO. BOSCO. [889].

  A017007390 

 GIO. BOSCO. [890].

  A017007394 

 Lettera di Don Bosco al chierico Enrico Morganti..

  A017007406 

 GIO. BOSCO..

  A017007410 

 Lettera di Don Bosco a Don Grosso..

  A017007423 

 GIO. BOSCO. [891].

  A017007441 

 GIO BOSCO..

  A017007461 

 GIOV. BOSCO..

  A017007466 

 Lettera di Don Bosco a Don Fagnano..

  A017007468 

 È una delle molte lettere mandate da Don Bosco ai Salesiani d'America per mezzo dei loro Confratelli partiti da Torino sul finire di gennaio del 1881.

  A017007485 

 GIO. BOSCO. [893].

  A017007494 

 Una cugina di Don Bosco, religiosa Benedettina nella Badia di Pradines (Loire) così scriveva il 20. gennaio 1930 alla cugina Madre Eulalia Bosco, delle Figlie di Maria Ausiliatrice: « Un - prêtre possède une lettre autograhe du Bienheureux, il a eu la bonté de me la laisser pendant deux jours; elle est - si jolie que je vous en envoie la copie w. Di questa parente del Santo si fard menzione nel vol. XVIII..

  A017007508 

 JEAN Bosco.

  A017007515 

 Questo frammento di circolare è senza data; la riproduciamo fedelmente da una minuta di Don Bosco..

  A017007531 

 Il Canonico Belloni a Don Bosco..

  A017007535 

 - E don Bosco fu profeta.

  A017007535 

 Don Bosco lo accolse con gran bontà, dandogli particolari e pubblici segni di benevolenza, ma non potè aderire ai,suoi santi desideri.

  A017007535 

 Infatti nel 1891 il primo Successore di Don Bosco, il Servo di Dio don Michele Rua aderiva alle ripetute richieste di Abuna Antùn Belloni e inviava a Betlemme alcuni Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice e così veniva assicurata la continuazione e lo sviluppo di quelle opere..

  A017007535 

 Volendo però assicurare meglio le sue sante intraprese, eccolo nel 1878 a Torino da don Bosco, al quale offre se stesso e la opera sua.

  A017007541 

 Negli archivi del monastero una relazione della visita di Don Bosco al monastero contiene questo particolare..

  A017007541 

 Nel volume XVI, a pag. 146, scrivevamo che la duchessa d'Aremberg il 23 maggio 1883 sollecitava un'udienza da Don Bosco.

  A017007543 

 Avant la Messe, che donna une enveloppe aux sceurs en les priant de la remettre à Don Bosco.

  A017007543 

 Elle quitta Doni Bosco fortifiée et encouragée et fut très reconnaissante à la Communauté de lui avoir menagé cette entrevue..

  A017007545 

 La cronaca delle religiose del Sacro Cuore, visitate pure da Don Bosco, nota di un precedente breve incontro della Duchessa col Santo nella loro casa il 9 maggio.

  A017007549 

 Un consiglio e una profezia di Don Bosco..

  A017007557 

 L'hiver de 1883 à 84 j'ai eu le bonheur de voir à Cannes Don Bosco.

  A017007559 

 Voilà ce que Saint Don Bosco m'a dit.

  A017007560 

 J'ai vecu avec mori mari 42 ans très très heureuse, entourée de mes enfants, petits enfants et arrier petit fils que je recommande tous à la protection de Saint Jean Bosco..

  A017007571 

 La Regina Madre Maria Teresa, vedova di Carlo Alberto, ispirata dalla sua pietà, aveva preceduto di quattro anni Don Bosco in simile ordine d'idee.

  A017007571 

 Nel novembre del 1854, preparandosi la legge sui beni ecclesiastici e di soppressione dei conventi, Don Bosco ebbe due sogni, nei,quali si minacciavano grandi funerali in corte, se quella legge venisse dal Re sanzionata.

  A017007575 

 Don Bosco nelle Memorie inedite.

  A017007577 

 Nel suo scritto egli dedicò un breve capo a Don Bosco, riferendo con le sue impressioni personali anche alcune particolarità utili alla biografia del Santo..

  A017007579 

 Fu un'apparizione, nulla più, quando nel 1880 vidi per la prima volta Don Bosco, ma l'apparizione d'un Santo non può passarsi sotto silenzio perchè lascia sempre una buona impressione nell'animo..

  A017007580 

 Quando nel 1879 mi recai da Roma alla Spezia perchè nominato relatore nel Consiglio d'Amministrazione di quell'ospedale M.re M.mo, trovai che i Salesiani avevano una scuola elementare in Via degli Aranci fondata da Don Bosco per volere del S. Padre e da lui sussidiata.

  A017007582 

 Egli un bel mattino mi annunciò che mi aveva inscritto tra i Cooperatori Salesiani e mi diede il libretto d'iscrizione con la firma autografa di Don Bosco del che gli fui molto grato.

  A017007582 

 Ma un altro giorno dopo la messa, mi si avvicinò e mi disse che se poteva attendere alcun poco avrei veduto Don Bosco che egli aspettava.

  A017007583 

 Uno di essi che lo aveva aiutato col danaro per la fondazione di Sampierdarena ed era allora di passaggio in Roma, visto Don Bosco, mi riferì che questi gli confidò di aver fatto cenno al S. Padre delle voci sinistre che correvano in Roma circa la condotta (voglio credere di tempi passati) del Cardinale Antonelli e avergli il Papa risposto che pur troppo ne era informato..

  A017007586 

 Entrato Don Bosco nella casa di Via degli Aranci, Don Rocca mi presentò come un cooperatore di recente acquisto ed io mi avvicinai a lui e gli baciai la mano e n'ebbi in risposta un benevolo sorriso.

  A017007586 

 Quindi tutti insieme con Don Bosco salirono le scale..

  A017007588 

 E poichè in queste chiacchiere non intendo essere vincolato, come dichiarai fin da principio, all'ordine dei tempi, dirò che alcuni anni dopo ritornai a vedere ed ossequiare Don Bosco..

  A017007590 

 Don Bosco venne dunque e non ricordo precisamente in quale anno, ma forse nell'82 o nei primi mesi dell'83 per visitare quell'opera salesiana che aveva fatto grandi progressi dai suoi umili inizi ed altri più ne doveva fare in avvenire..

  A017007592 

 Ci recammo al vicino oratorio Salesiano con la ferma intenzione di parlare con Don Bosco e ne facemmo richiesta.

  A017007597 

 [1] Fatto è narrato dal Vescovo di Milo in Don Bosco y su Obra, pp.

  A017007598 

 [2] HENRI GHEON, Saint Jean Bosco.

  A017007610 

 [14] Il cardinale Caverot è uno di quelli, dei quali Don Bosco tracciò uno schema di biografia in Il più bel fiore del Collegio Apostolico (App., Doc. 2)..

  A017007611 

 [15] Allora non esistevano leggi speciali per la protezione dei giovani operai; ma D. Bosco aveva voluto che le cinghie delle pulegge per la trasmissione del moto alle macchine, girassero sotto il pavimento, e intorno alle pulegge superiori, accanto alle singole macchine ed emergenti dal suolo, vi fossero ripari metallici a grata..

  A017007626 

 [30] É del 17 marzo una lettera di Don Bosco, di cui abbiamo copia, ma senza la designazione del destinatario (App., Doc. 5)..

  A017007629 

 [33] Un ricordo di quella giornata si legge in una lettera indirizzata a Don Rua da una Cooperatrice di Auxerre dopo la morte di Don Bosco.

  A017007637 

 Don Bosco aveva annunziato l'invio di questa lettera, facendo scrivere il 10 aprile dalla Spezia a Don Rua: "D. Bosco dice di essere debitore di una risposta a D. Febbraro, ma che risponderà esso stesso in prima persona "..

  A017007638 

 [42] Notevole per più ragioni è la risposta che il povero Don Febbraro fece a questa lettera di Don Bosco (App., Doc. 7)..

  A017007644 

 Orbene da più anni, quando nel collegio si sparse la voce che Don Bosco era un santo, tutti i novelli leviti si facevano premura di andare per lo stesso fine da lui o in Roma o nel loro passaggio a Torino.

  A017007644 

 Questo affetto a Don Bosco fu per parecchi irlandesi e inglesi il germe della loro vocazione alla vita salesiana, vivente il fondatore (App., Doc. 9)..

  A017007644 

 [48] Da monsignor Kirby andava sempre lui a pranzo le altre volte, Quanto era amato e venerato Don Bosco nel collegio Irlandese! Ma anche il collegio inglese lo conosceva e stimava, tanto che venne ripresa ivi una bella usanza antica.

  A017007645 

 Così dichiarava pubblicamente il suo Vescovo in un'assemblea diocesana, concludendo: - Questo è uno dei miracoli operati da Don Bosco mentre era in vita.

  A017007645 

 Tuttavia prima di lasciare Roma scrisse a Don Bosco, che gli rispose con una lettera molto rassicurante.

  A017007650 

 Nè alcuno tornava, se prima non avesse ottenuto una qualche cosetta che fosse stata toccata dalla mano, o benedetta, o usata da D. Bosco.

  A017007650 

 [53] Il sacerdote Salvatore di Pietro, palermitano, in una lettera del 9 febbraio 1888 a Don Rua, scrisse: " L'immagine caramente affettuosa del nostro amatissimo D. Bosco mi è rimasta fittamente impressa nel cuore, quando, reduce dal quaresimale di Torino, fermatomi a Roma presso i Padri Salesiani alla Chiesa del Sacro Cuore, ebbi la fortuna di restare per ben cinque giorni accanto a lui (Aprile 1884).

  A017007651 

 [54] Secondo il solito, Don Bosco si appuntò alcune cose sopra una cartolina:.

  A017007674 

 [73] Don Bosco vi premise un'altra lettera latina, già preparata a Torino, insistendo specialmente sulla necessità di avere la facoltà di rilasciare le dimissorie, facoltà concessagli per dieci anni da Pio IX e scaduta il 3 aprile di quell'anno.

  A017007679 

 [78] Vita del Venerabile Giovanni Bosco, vol. II, pag. 601..

  A017007681 

 [80] La copia manoscritta che servì per il Bollettino (luglio 1884) reca tre piccole modificazioni fatte da Don Bosco; le indichiamo con il corsivo.

  A017007708 

 E la terza: fummo tuoi - o forte don bosco - nei giorni della prova -tuoi siamo - nei di' del trionfo fa - siamo teco allora - che in una vista -mirerai i confini - dei beneficati due emisferi..

  A017007708 

 Un'appendice contiene tre affettuose iscrizioni di Don Turchi, la seconda delle quali diceva: sull'orizzonte immenso - del tuo beneficare - non mai tramonta il sole - nei nostri cuori - mai non si estinguerà l'affetto - per te - o don bosco amato.

  A017007709 

 Finito il ginnasio, chiese consiglio a Don Bosco sul suo avvenire il Santo gli rispose in piemontese.

  A017007710 

 Più volte ci si fece la domanda se le viti che oggi adombrano l'appartamento di Don Bosco, siano quelle stesse d'allora.

  A017007713 

 Don Bosco mi ha detto che io sarei il menestrello fino a settant'anni, è tempo che mi prepari sul serio.

  A017007713 

 [97] Don Bosco una volta per mostrare a Gastini la sua soddisfazione, gli aveva detto: - Tu, Gastini, sarai il menestrello dei Salesiani fino a settant'anni.

  A017007718 

 GIOVANNI ALBERTOTTI. Chi era Don Bosco.

  A017007729 

 JOANNES BOSCO sacerdos..

  A017007734 

 [110] ALBERT DU BOYS. Dom Bosco et la pieuse Société des Salésiens.

  A017007737 

 [113] A una lettera di Don Bosco, della quale non conosciamo il testo, il Du Boys rispose il 6 ottobre da Tain (arr, di Valence): "Votre excellente lettre m'a bíen vívement touché; et che m'a payé de toutes mes peines et bien au delà.

  A017007739 

 Affari complicati forse m'impediscono Visiterà Don Bosco alla Cartiera?"..

  A017007739 

 Al suo reiterato invito Don Bosco fece rispondere: "Grazie dell'offerta.

  A017007749 

 [125] Il Capitan Fracassa di Roma, nel numero del 5 maggio, in un articolo intitolato L'Esposizione della letteratura scriveva: " Due editori si levano sulla comune massa il Sonzogno il quale, se non altro, è uno speculatore in grande, e mercanteggia la letteratura come i negrieri facevano degli schiavi, e D. Bosco editore della Biblioteca Salesiana, il quale serve il Vaticano assai meglio che i trenta editori onde si ammirano le vetrine istoriate e pompose nella sezione didattica "..

  A017007753 

 [129] Le boccie di Don Bosco ossia il Giovane provveduto di confusione.

  A017007755 

 di Viglietti a Don Bosco, Pinerolo, 17 agosto 1884..

  A017007757 

 L' Unità Cattolica tacque; ma è assai probabile che abbia voluto così Don Bosco, amico del Margotti e nemico di polemiche..

  A017007758 

 [134] Un Cooperatore lionese, molto probabilmente sacerdote, visitò Don Bosco, l'Oratorio e l'Esposizione, descrivendo poi le sue impressioni in una bella lettera pubblicata sul Bollettino francese di dicembre (App., doc. 28)..

  A017007760 

 [136] Anche i sottotitoli sono di Don Bosco..

  A017007761 

 [137] Le parole in corsivo (tranne quelle latine) furono aggiunte dopo da Don Bosco; queste e altre simili quando Don Rua fungeva da Vicario..

  A017007763 

 [139] Sottolineato da Don Bosco..

  A017007765 

 [141] Corsivo di Don Bosco..

  A017007766 

 [142] Corsivo di Don Bosco..

  A017007768 

 [144] Queste modificazioni si riferivano ai luoghi dove si parlava del Prefetto, che dopo la morte di Don Bosco non sarebbe più stato l'arbitro della situazione.

  A017007780 

 É anche questo un documento del cieco anticlericalismo ottocentesco, che in tante guise contrastò il passo a Don Bosco e alla sua opera (App., Doc. 36)..

  A017007783 

 [159] Fu questa l'ultima passeggiata autunnale e la più lunga fatta fare da Doli Bosco a' suoi giovani.

  A017007787 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 3 febbraio 1885..

  A017007799 

 Dell'incontro Monsignore così scriveva a Don Bosco il 23 marzo: " M'intrattenni con lui per più di un'ora da solo, dissipando colla face della verità tutte le nubi che poteva avere a nostro riguardo sull'orizzonte della sua testa, Mi augurò ogni prospera fortuna nella mia difficilissima missione della Patagonia, perchè a lui constava che il Ministro del Chilí aveva telegrafato a quello di Montevideo, affinchè interpellasse quello dell'Argentina onde sapere la novità del Vicariato apostolico della Patagonia e dei Vescovo Salesiano e con ordine di sfrattarlo appena fosse colà apparso.

  A017007802 

 di Don Riccardi a Don Bosco, Patagones, 25 luglio 1885..

  A017007837 

 di Don Bologna a Don Bosco, Lilla 6 agosto 1884..

  A017007845 

 La traduzione francese fu fatta da Don Bellamy e approvata da Don Bosco (App. Doc. 54)..

  A017007848 

 Attecchì dappertutto; D. Bosco seguì colle sue falangi spirituali l'avanzata del Piemonte in Italia, poi dell'Italia nel mondo.

  A017007848 

 L'Apostolo di questi due mondi allora affioranti alla vita economica, sociale, politica, fu D. Bosco per mezzo dei suoi figli e delle sue figliuole.

  A017007848 

 L'opera del Cottolengo rimase torinese, quella di D. Bosco divenne mondiale.

  A017007859 

 del cav. Salomoni a Don Bosco, Verona, 20 gennaio 1885..

  A017007861 

 [234] A Don Bosco che gli aveva scritto durante l'infermità, Monsignore aveva così risposto:.

  A017007862 

 Rev.mo D. Bosco,.

  A017007875 

 Après avoir séjourné quelque temps en Italie, Dom Bosco, partit pour l'Amérique, où d'après les journaux italiens il serait mort de suite d'une courte maladie.

  A017007875 

 On prétend que sa mort serait tenue secrète, afin de ne pas compromettere les intérêts du parti dont Dom Bosco était l'âme "..

  A017007875 

 [242] L'Echo du Nord pubblicava a Lilla il 5 marzo: " On se souvient du passage à Paris de Dom Bosco, le fameux prédicateur qui fut pendant trois mois l'idole des dévotes parisiennes.

  A017007883 

 [250] All'intenzione di Don Bosco si soddisfece più tardi, nel 1893, con l'iscrizione latina da noi riportata nel volume XV (pag. 124 in nota)..

  A017007886 

 L'ABBE' JEAN BOSCO Vous présente ses respectueux hommages, il prie et fait prier ses orphelins pour vous et à toutes vos intentions et appelle sur vous et les vôtres les meilleures bénédictions du ciel.

  A017007888 

 A quest'ultimo trasmetteva un biglietto di Don Bosco, dicendogli: " Le invio un prezioso documento, pegno di quell'affetto grandissimo che le porta il nostro caro padre.

  A017007895 

 [262] Le idee di D. Bosco sull'educazione o sull'insegnamento e la missione attuale della scuola. Lettere due.

  A017007898 

 [265] Fra le carte di Don Bosco riguardanti i suoi viaggi in Francia si trova questa memoria che sembra del 1885 ed Pera stata spedita dall'Oratorio di Torino: "Madama Dessernois a Couches-les-Mines manda lire 20 per una messa che vuole detta da D. Bosco il giorno di Pasqua o al più presto..

  A017007900 

 Essa abita a sei leghe da Lione e verrebbe ad incontrarlo in questa città per rimettergli la sua offerta di 2000 f. Se perciò D. Bosco andrà a Lione, Viglietti favorisca scriverlo a Madamigella Isnard a Saint-Julien par Brace (Rhone) dicendole dove potrà incontrare il sig. D. Bosco..

  A017007900 

 " Madamigella Emilie Isnard domanda se D. Bosco passerà a Lione.

  A017007901 

 " Subito eravamo già soprapensiero per mancanza di danaro, quando il sig. Busca Lorenzo di Alba per mezzo dell'ex-priore cavalier Rocca mandò l'offerta di lire 6ooo raccomandandosi alle preghiere del sig. D. Bosco.

  A017007904 

 [268] Il signor Beaulieu, presidente, ricordò con riconoscenza l'ospitalità concessa da Don Bosco nella stia casa al Circolo incipiente (App., Doc. 68 e Vol. XIII, pag. 123)..

  A017007906 

 [270] Don Bosco prese nota dei tre fatti, come vediamo nel seguente suo autografo: " Ernesto Maria Demaistre di Diano Marina: congestione al cervello e paralitico da una parte.

  A017007910 

 [272] Il poeta di occasione dedicò al canoro uccello queste due strofe del suo inno "Don Bosco è ritornato"..

  A017007928 

 [278] Per la medesima persona fu scritta allora a Don Bosco una lettera anche dal parroco di S. Gilles (App., Doc. 72 A-B)..

  A017007933 

 La seconda volta, quando Don Ubaldi era già chierico, Don Bosco troncò bruscamente quel discorso e in tono severo e fissandolo in volto proferì un'espressione che lo lasciò sconcertato.

  A017007934 

 [284] Siccome scriveva rapidamente, veniva da Don Rua incaricato con altri di raccogliere le pubbliche parlate di Don Bosco..

  A017007943 

 [293] Con le lettere formanti l'acclamazione Viva Don Bosco.

  A017007970 

 [298] Un cooperatore fatto da lui domandò a Don Bosco l'aggregazione spirituale del suo Patronato di Monaco alla Società Salesiana (Appendice Doc. 74)..

  A017007971 

 ANTONIO BERRONE, Don Giovanni Bosco rapitore dei cuori.

  A017007973 

 di Don Bosco ai conti Colle, 14 luglio 1885..

  A017007976 

 Don Bosco ne fece commemorazione a Valsalice nel Capitolo Superiore il 16 settembre..

  A017007976 

 Il primo a paragonare Don Bosco con Napoleone I fu nel 1881 monsignor Forcade, arcivescovo di Aix (cfr. vol. XV, pag. so).

  A017007982 

 Il 3 novembre morì pure il giovanetto Torretta Giuseppe, della prima ginnasiale inferiore; ma, nel dicembre 1884, quando parlava Don Bosco.

  A017007986 

 Don Bosco gli fece rispondere il 24 novembre..

  A017007986 

 [314] Lettera del padre Pacifico Fenocchio, Francescano, a Don Bosco, Chan-Toun 22 settembre 1885.

  A017008001 

 [329] Lettera del Cardinale a Don Bosco, Torino 9 agosto 1885..

  A017008003 

 Brano tutti vecchi amici di Don Bosco..

  A017008003 

 [331] Ecco l'elenco dei membri componenti la Commissione, con le qualifiche dei singoli secondo lo stile di Don Bosco: " Reverendissimo monsignor cavaliere don Luigi dei baroni Nasi, dottor collegiato, canonico della Metropolitana.

  A017008019 

 [346] Le parole di Don Rua riferite poc'anzi e queste di Don Bosco sono riportate da monsignor Taroni nella sua cronaca..

  A017008023 

 [350] Quasi a riparazione delle diffamazioni dei settari catanesi si fece in Randazzo un caloroso ricevimento a Don Rua e di là il 18 aprile fu spedito a Don Bosco il seguente telegramma: " A D. Bosco ottimo conoscitore dei tempi che estende benefizi scienza e religione a ogni ceto, Sindaco e Municipio, Arciprete, Rua, Salesiani, Convittori uniti fraterno banchetto mandano affettuoso saluto "..

  A017008029 

 Che se detto assegno dovesse continuare, è necessario domandare direttamente al S.o Padre la nuova concessione, il che dovrebbe farsi dal R.mo D. Bosco o chi per esso.

  A017008033 

 Il signor Alessandro nel biglietto con cui rimetteva a D. Bosco lo scritto, lo esortava a pensare subito al quid agendum..

  A017008035 

 [354] Lettera del signor Eugenio Panizzoni a Don Bosco, Vicenza 23 novembre 1885.

  A017008042 

 a Don Rua, senza data, ma scritta dopo la morte di Don Bosco..

  A017008044 

 [363] Lett, a Don Bosco, Utrera, I° aprile 1885..

  A017008045 

 [364] La risposta fu dettata da Don Bosco in italiano e tradotta in spagnuolo (App., Doc. 88).

  A017008047 

 [366] Lettera del Nunzio a Don Bosco, Madrid 11 ottobre 1885 (App., Doc. 89)..

  A017008053 

 Di là scrissero a Don Bosco per preghiere e una speciale benedizione.

  A017008053 

 Pochi giorni appresso tornarono a scrivere che dopo le preghiere e la benedizione di Don Bosco, non vi era stato nessun caso nuovo e che i malati si avviavano tutti alla guarigione (Lett. di Don Lazzero a Mons. Cagliero. Torino 7 agosto 1885)..

  A017008065 

 [384] Nella copia di Don Berto (ci manca l'originale) si legge 30 settembre; ma Don Bosco dal 28 si trovava non più a Valsalice, ma a S. Benigno.

  A017008067 

 [386] Lettere di Don Giordano a Don Bosco e a Don Rua, S. Paolo 14 agosto e 5 settembre 1885..

  A017008068 

 di D. Giordano a Don Bosco, S. Paolo 22 dicembre 1885..

  A017008071 

 [390] Veramente allora Don Bosco non era a Mathi, ma a Torino.

  A017008076 

 di Don Riccardi a Don Bosco, Carmen de Patagones, 20 agosto 1885..

  A017008080 

 a Don Bosco, Buenos Aires, 12 novembre 1885..

  A017008086 

 [405] The Month, gennaio 1884, in un articolo intitolato Don Bosco, pag.

  A017008087 

 Ma vedere è credere e i miracoli straordinari che Don Bosco fa quasi ogni giorno sono di tale evidenza, che solo un uomo cieco e stolto non sente di essere in presenza di uno che, se non è santo, è certamente favorito in modo straordinario da Dio.

  A017008087 

 [406] A Lady Herbert Don Bosco si era raccomandato perchè gl'inviasse giovani inglesi che avessero vocazione religiosa.

  A017008107 

 [418] Da una lettera di Don Bosco al Levrot, si rivela che questo ragguardevole benefattore il I° agosto 1886 morì..

  A017008118 

 Che cuore ha D. Bosco! "..

  A017008118 

 [422] Di questa lettera scriveva Don Lemoyne a Don Rua il 28 aprile seguente: " Di' a D. Febbraro che D. Bosco ha ricevuto la sua lettera e ne fu contento e commosso.

  A017008121 

 [425] Il faut entendre parler à dom Bosco sa langue natale, l'italien, pour comprendre les puissants effets qu'il a dû produire en chaire au temps de sa jeunesse et de sa force..

  A017008125 

 Il espère qu'une occasion plus favorable ne tardera pas à se présenter et qu'il pourra lut parler da la riait­sation des projets si désirables des Dom Bosco pour le bien de nos po- pulations.

  A017008126 

 [430] Di questo articolo Don Bellamy scriveva (lett. a Don Rua, 10 marzo, 1885): *Un redattore del Figaro, giornale tanto diffuso (80.000 esemplari) è venuto domenica scorsa a visitarci, ci ha fatte molte interrogazioni, s'in­teressò vivamente delle nostre risposte e poi scrisse un lungo articolo piene di errori, ma anche riboccante di entusiasmo per l'opera di D. Bosco »..

  A017008128 

 E poi questo uomo che è davvero una brava persona, sembra mischiare molto il sacro al profano, voglio dire lo zelo del danaro e lo zelo per le opere buone, e pare che tragga grande vantaggio col patrocinio del nome di D. Bosco: ed io aveva timore di abusi.

  A017008130 

 Licenziato, intentò lite contro Don Bosco presso la Congrega­zione dei Vescovi e Regolari, pretendendo riparazione di danni per non avere i Salesiani concorso all'incanto della sua casa a Saluzzo, come avevano promesso, e per il servizio da lui prestato.

  A017008136 

 [439] Il giovane Bach scriveva una lettera a D. Bosco dal collegio Pio IX in Almagro.

  A017008137 

 Al reverendissimo Padre D. Juan Bosco..

  A017008150 

 CAVIGLIA, Nota preliminare nell'edizione critica della Storia Ecclesiastica di Don Bosco..

  A017008153 

 La forma di questa " Sac. BOSCO GIOANNI " indica che è copia dell'originale di Bosco, come lo conferma anche lo stile..

  A017008154 

 La cifra del giorno nella grafia di Don Bosco è 5, non 3..

  A017008154 

 [446] Sacre Cuneesi a Don Bosco, pag.

  A017008156 

 [448] Il foglio reca questa intestazione: DIREZIONE CENTRALE DELLE LETTURE CATTOLICHE. Don Bosco vi scrisse sotto: " caldamente raccomandate al sig. conte e contessa la Margherita "..

  A017008158 

 [450] Il 30 gennaio 1862 Don Bosco aveva bandito una lotteria a favore degli oratorii..

  A017008160 

 [452] La figlia del conte ci dice che suo padre amava discorrere piacevolmente con Don Bosco dell'arrivare fino al terzo cielo..

  A017008164 

 [456] Di questo opuscolo di Don Bosco scrive Don Lemoyne in Mem.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000011 

 La vita di Don Bosco nell'Oratorio durante i primi due mesi e mezzo dei 1886. 6.

  A018000019 

 Don Bosco nell'Oratorio ed a Pinerolo. 55.

  A018000023 

 S. Giovanni Bosco a Milano.

  A018000039 

 Descrizione della chiesa e partenza di Don Bosco da Roma. 139.

  A018000041 

 L'ultima festa di M. A. celebrata con Don Bosco.

  A018000047 

 Cinque Repubbliche d'America domandano a Don Bosco i Salesiani. 165.

  A018000063 

 La salma di Don Bosco a Valsalice. 224.

  A018000074 

 Con questo diciottesimo volume si chiudono le Memorie Biografiche di San Giovanni Bosco.

  A018000074 

 Don Bosco in morte potè rimettere al successore un'istituzione, a cui nulla mancava di quanto le era essenziale per una vitalità rigogliosa e perennemente feconda..

  A018000076 

 Per i figli di Don Bosco le sue Memorie Biografiche saranno in ogni tempo un tesoro domestico d'incalcolabile valore..

  A018000077 

 In mezzo a' suoi Don Bosco non condusse vita appartata nè svolgeva dietro una cortina impenetrabile la sua attività, ma stava in abituale contatto sia con i giovani che con i confratelli, operando sotto gli occhi di tutti, Parlando loro delle cose sue, ricevendoli con la massima frequenza e familiarità [1]..

  A018000078 

 Che più? Allorchè Don Bonetti intraprese nel Bollettino a raccontare la storia dei primi venticinque anni dell'Oratorio, ogni puntata era riveduta da Don Bosco medesimo o in sua assenza da Don Rua [2].

  A018000079 

 Don Bosco per Don Rua non conobbe segreti, di modo che questi dopo la scomparsa di lui ne era, diremo così, l'archivio vivente.

  A018000079 

 Egli convisse quaranta lunghi anni con Don Bosco; ma qui convivere non dev'essere preso come sinonimo di coabitare: significa invece esattamente dividere insieme la vita.

  A018000079 

 Il Don Bosco del dottore D'Espiney aveva già riempito la Francia e trovato lettori pressochè in ogni nazione civile, quando nel 1890 sull'undicesima edizione francese si pensò di farne la traduzione italiana.

  A018000079 

 L'autore se ne lagnò, perchè ne aveva udito il racconto da Don Bosco stesso a Nizza Mare pochi giorni dopo il fatto; inteso questo, si rammaricò pure Don Rua della soppressione, adducendo semplicemente a propria scusa l'insufficiente notizia avutane.

  A018000080 

 Storico tanto fortunato dobbiamo dire Don Giovanni Battista Lemoyne; sebbene questa sua fosse una fortuna aggiunta ad altre fortune, principale fra tutte l'aver avuto agio di controllare la tradizione ancora palpitante intorno a lui consultando Don Bosco in Persona e di potersi annoverare per circa ventitrè anni fra quelli i quali in vista dei loro rapporti con Don Bosco applicavano con ragione a se stessi il nos qui manducavimus et bibimus cum illo.

  A018000080 

 Vogliamo descrivere; qui l'opera meritoria del glorioso figlio di Don Bosco..

  A018000081 

 Fra queste fonti nella Parte da noi studiata abbiamo potuto individuale una Memoria confidenziale stampata e da Don Bosco inviata ai Cardinali circa le sue vertenze con l'Ordinario torinese; una cospicua Cronichetta di Don Barberis; un gruppo di taccuini, nei quali Don Berto pigliava appunti durante i suoi viaggi con Don Bosco a Roma e notava circostanze degne di essere ricordate, sebbene estranee ai viaggi; un lungo Diario di Don Viglietti con una breve appendice di Don Bonetti; e altre scritture di minor conto.

  A018000081 

 Il secondo elemento epistolare intercalato nel precedente, comprende centinaia di lettere, giunte a Don Bosco od a Superiori dell'Oratorio da parte di Salesiani, di Missionari, e di Cooperatori e Cooperatrici e di altri, delle quali Però rarissime volte rimangono gli originali per necessari raffronti.

  A018000082 

 Noi siamo persuasi che con l'andare del tempo archivi pubblici e Privati riveleranno, da fondi inesplorati o tuttora chiusi, documenti nuovi sulla multiforme attività di Don Bosco [4]; ma checchè venga ulteriormente alla luce, la figura del Servo di Dio, pure, ricevendone novello splendore, rimarrà sempre fissata ne' suoi inconfondibili lineamenti attuali.

  A018000082 

 Vi è Per altro un punto, nel quale eventuali rivelazioni offriranno forse maggiori chiarimenti pur senza far modificare il giudizio che oggi se ne formano gli studiosi della sua vita; vogliamo alludere all'atteggiamento di Don Bosco in quello che nella storia d'Italia viene dello risorgimento nazionale.

  A018000084 

 Pro o contro il moto politico, che andava a sfociare nell'indipendenza e unità d'Italia, Don Bosco nulla fece, nulla disse, nulla scrisse.

  A018000084 

 Si spiegò appunto in tal senso parlando un giorno con monsignor Bonomelli, il grande vescovo di Cremona, il quale ne riferì le seguenti [11] " precise parole" [5]: " Nel 1848, gli disse Don Bosco, io mi accorsi che se voleva fare un po' di bene doveva mettere da banda ogni politica.

  A018000085 

 Don Bosco intravide non solo l'irresistibilità di questa tendenza democratica, ma anche tutto il bene e il male di cui sarebbe stata apportatrice, secondochè la caldeggiata evoluzione si attuasse sotto o senza o contro l'influsso del Vangelo; quindi si consacrò tutto all'educazione cristiana dei figli del popolo nell'intento di preparare all'Italia una riserva di cittadini moralmente sani e spiritualmente capaci di far sentire la loro azione benefica sull'indirizzo dei tempi nuovi [6]..

  A018000086 

 Onde colse felicemente nel segno la Civiltà Cattolica là dove, annunziando la morte di Don Bosco, scrisse di lui [7]: " In pieno secolo XIX, in mezzo alle convulsioni dei popoli ed ai rivolgimenti politici, egli seppe con l'autorità della parola e dell'esempio suscitare una corrente mirabile di carità ed attirare a sè gli spiriti più ribelli alle serene dolcezze della fede cristiana".

  A018000086 

 Quanto agli uomini del risorgimento, Don Bosco si studiò fin da principio di non perderne il contatto, mosso a questo da tre ideali: procurarsi la possibilità di far loro del bene, renderli favorevoli o almeno averli non ostili alla sua opera, e impedir loro di recare troppo danno alla Chiesa.

  A018000087 

 Riguardo agli effetti da noi chiamati istituzionali, riguardo cioè al nuovo regime nazionale con tutto il complesso de' suoi pubblici ordinamenti, Don Bosco, anzichè metterli in discussione, badò a Profittarne fin dove fosse possibile e lecito per cavare da essi i maggiori e migliori vantaggi.

  A018000088 

 A mo' di conclusione riassumeremo il nostro pensiero riproducendo l'assennato giudizio di uno strenuo giornale cattolico [8], che in morte del Santo, magnificatane l'operosità e l'umiltà, proseguiva: " In anni tanto travagliosi di rimutamenti politici e di difficoltà sociali e di lotte religiose, Don Bosco si tenne sempre e perfettamente fedele ai suoi doveri di prete cattolico, sempre e perfettamente devoto all'autorità ecclesiastica e principalmente al Papa; lavorando sempre a tutt'uomo per la Chiesa e con la Chiesa, combattendo sempre e a tutt'uomo il male; ed insieme evitando nelle parole e nel contegno sito ogni asperità, alieno da litigi, da contese, da contrasti, preferendo l'operare al parlare, studiandosi di mantenere con di gli animi e di rivolgerli e guidarli alle buone opere, a decoro e incremento della religione, a beneficio della società".

  A018000089 

 Di Don Bosco avvenne precisamente il contrario.

  A018000091 

 Allorchè la malattia di Don Bosco, facendosi ogni dì più [14] minacciosa, dissipava le ultime illusioni, i tanti e tanti che lo amavano, non sapevano capacitarsi che dovesse venire il giorno in cui non avrebbero più potuto vederlo nè udirlo nè comunque comunicare con lui.

  A018000097 

 Una sera Don Francesia nel dare la "buona notte " disse che non era necessario battere così le mani tutte le volte che si vedeva Don Bosco; sapersi già dai Superiori, che essi gli volevano bene.

  A018000098 

 Quanto alle sue condizioni di salute, Don Lazzero il 10 gennaio scriveva a monsignor Cagliero: "Don Bosco si lagna che non può più occupare la sua testa; per poco che faccia, sente subito un forte mal di capo.

  A018000101 

 - Lascia fare a me, gli rispose Don Bosco..

  A018000102 

 Hai paura di restar senza? - Fra questi il già da noi mento-vato Giuseppe Grossani [10], che durante certe ore del giorno stava in anticamera per introdurre da Don Bosco i visitatori e ricorda che le nocciuole erano state portate dalla signora Nicolini; egli c'informa anche di varie circostanze..

  A018000104 

 Allora i giovani non si tennero dal manifestare a Don Bosco il proprio stupore e gli domandavano come mai avesse fatto.

  A018000105 

 - E Don Francesia a Don Bosco: - Allora un po' anche a me! - Ma Don Bosco: - Tu non puoi mangiarle, perchè non hai denti..

  A018000105 

 Sull'ultimo comparve Don Francesia, il quale, sentendo un insolito chiasso, si avanzava dicendo: - Oh! oh! che c'è? che c'è? - E i ragazzi in coro: - Don Bosco ci ha dato le nocciuole.

  A018000106 

 - Falli venir su gli rispose Don Bosco, nell'atto di licenziare gli altri.

  A018000106 

 Don Francesia disse a Don Bosco che quelli erano dei più grandi e che non conveniva privarli delle nocciuole.

  A018000106 

 Le raccolse, le mise nel sacchetto e le portò a Don Bosco il quale sempre a piene mani ne diede a una quarantina di ragazzi, cavandone ancora una manata per il portatore..

  A018000107 

 Di lì a poco Don Bosco, [18] incontratolo nella biblioteca, gli disse: - Hai fatto male a mancare questa sera alla conferenza..

  A018000108 

 - Perchè, signor Don Bosco?.

  A018000111 

 Intanto, attirati dalla curiosità, si avvicinarono pure Don Finco, Don Luchelli e altri, e Don Bosco narrò la cosa con la semplicità di chi fosse stato nulla più che spettatore..

  A018000113 

 Undici giorni dopo Don Bosco chiamò di nuovo intorno a sè i medesimi alunni.

  A018000115 

 E Don Bosco amò sempre trovarsi in mezzo ai giovani.

  A018000115 

 Egli andava a dar missioni a Chieri, a Castelnuovo, a Ivrea, a Biella, e i giovani, non interni qui dell'Oratorio, ma giovani della città di Torino si radunavano a dieci, a venti, a trenta, una volta fino a cento e trenta e andavano a piedi fin dove era Don Bosco per confessarsi da lui.

  A018000115 

 Ma dovete sapere che Don Bosco una volta era sempre in mezzo ai giovani, e dai giovani sempre cercato.

  A018000115 

 Voi direte: Perchè Don Bosco chiama solamente noi per parlarci e non chiama anche i preti, i chierici, gli artigiani, o almeno tutti gli studenti? Naturalmente, che questo eccita nei vostri compagni e negli altri che vedono questa preferenza, un po' d'invidiuzza.

  A018000118 

 Don Bosco senza dirlo espressamente gli stava dietro, e lo aiutò a far bene la sua confessione generale, e a metter bene tutte le sue cose a posto, e si era pure raccomandato a qualche superiore che stesse attento.

  A018000118 

 Un giorno, negli anni passati, Don Bosco aveva avvisato che fra dato tempo sarebbe morto uno dei giovani dell'Oratorio.

  A018000124 

 Queste cose dico a voi in particolare, ma che siano per voi, e non istate neppure a scrivere a casa ai vostri parenti o ad altri: Don Bosco ci ha detto che ci deve venire questo e quest'altro.

  A018000125 

 Chi vuol fare la comunione in chiesa, ben fatto, e chi vuol farla alla messa di Don Bosco la faccia pure: ma che nessuno faccia perchè sia comandato.

  A018000125 

 E i piccolini possono dire: - E non abbiamo anche noi altri i nostri peccati da confessare a Don Bosco? - Eh sì, ma Don Bosco, come ho già detto, non può più attendere a tutti.

  A018000125 

 In quanto a coloro che vengono qui a far la comunione alla messa di Don Bosco ne son contento.

  A018000126 

 Noi ci rivedremo altre volte, quando voi non abbiate niente a fare e Don Bosco abbia niente a fare; e vi dirò sempre quello che mi parrà possa farvi maggior bene..

  A018000129 

 - Ci racconti qualche sogno che riguardi [21] proprio noi, - dissero a Don Bosco.

  A018000129 

 [Quando in cortile Don Bosco passeggiava coi giovani" quelli che gli camminavano innanzi facendogli corona, procedevano a ritroso senza mai voltare le spalle].

  A018000131 

 - Sì, rispose Don Bosco, è qui fra voi, ma chi sia non è spediente dirlo; tanto più che non saprei neppur io che interpretazione dare al sogno..

  A018000132 

 Ma Don Bosco, frugato per entro: [22].

  A018000135 

 Mentre si usciva, l'alunno Barassi, avvicinatosi a Don Bosco, gli domandò: - Quel tale del mazzo di fiori farà scisma, non è vero?.

  A018000136 

 - Certo, e darà da pensare - rispose Don Bosco.

  A018000137 

 Prima di rientrare dall'anticamera nella sua stanza, fermò e prese per mano Calzinari, giovanetto pio, ma che non si lasciava mai vedere da Don Bosco, e gli parlò all'orecchio.

  A018000139 

 Quanto bene ricevevano coloro che si accostavano con tutta confidenza a Don Bosco, specialmente in confessione!.

  A018000140 

 La costanza nella pratica della confessione settimanale è un gran mezzo per sollevarsi e riacquistare la libertà dei figli di Dio; nel caso però di cui parliamo, non sarebbe forse bastata così presto senza la carità paziente, dolce, benigna di Don Bosco.

  A018000140 

 Nel 1888, dopo la morte del Santo, giunse a Don Rua una lettera di carattere molto intimo, ma di cui lo scrivente lo autorizzava a fare qualsiasi uso; per questo fu conservata [23] e riporteremo qui il tratto, che parla di Don Bosco confessore.

  A018000140 

 Oh quante volte, ripensando alla carità di Don Bosco, all'immenso bene che egli mi ha fatto, corro pur subito col pensiero alla deplorevole condizione di moltissime anime, le quali ancorchè guaste dal vizio si riavrebbero ancora e tornerebbero a salute, se nel confessore trovassero sempre quell'amabilità, quella lieta e consolante accoglienza che era tanto propria del buon Padre!"..

  A018000140 

 Quel poveretto, scaltrito troppo presto al male, aveva contratto pessime abitudini, che lo spingevano alla perdizione; ma per divina misericordia fa accettato quale studente nell'Oratorio, dov'egli si abbandonò tutto nelle braccia di Don Bosco, svelandogli ogni settimana con sincerità le sue miserie.

  A018000140 

 Udiamolo dal penitente medesimo: "Solo quella calma sempre serena e tranquilla di Don Bosco, e sto per dire, una certa qual indifferenza a qualunque cosa gli si dicesse; solo quel suo linguaggio, parco, sì, ma condito dalle finezze di un amor santo e d'una compassione viva ad un tempo e soave come balsamo; ed infine quel sentire, senza scomporsi mai, ripetutamente le stesse miserie; questi furono i mezzi salutari, questi gli amorosi lacci, onde l'uomo di Dio riuscì a mettermi ben presto nell'anima non solo l'abborrimento alla colpa, ma il coraggio, la fiducia vivissima che avrei potuto anche una volta spezzare le dure catene della mia schiavitù [... ].

  A018000141 

 Due giorni prima della descritta adunanza era stata introdotta nell'appartamento di Don Bosco una novità.

  A018000141 

 Fu una graziosa funzioncina, della quale si vede oggi tutta l'opportunità; poichè, diventate le camere di Don Bosco un vero santuarietto, ecco che la cappellina, dov'ei celebrò le sue ultime Messe ne forma come il sancta sanctorum..

  A018000141 

 Sopraggiunti il Vescovo d'Ivrea, alcuni canonici e parecchi illustri signori, tutti assistettero con Don Bosco alla cerimonia.

  A018000142 

 Avrebbe dovuto dare la benedizione monsignor Bertagna; ma, avendoglielo un'altra funzione impedito, la diede Don Bosco, del quale scriveva Don Lazzero, a monsignor Cagliero il 3 febbraio: "Certo che a veder Don Bosco all'altare è cosa che per una parte rallegra tutti, per altra parte poi a tutti fa compassione nel vederlo tanto a stentare montando e discendendo i gradini; egli però lo fa volentieri".

  A018000142 

 Presiedeva Don Bosco.

  A018000143 

 A rallegrare Don Bosco arrivarono la stessa sera sani e salvi dall'Uruguay Don Calcagno e Don Rota e dal Brasile Don Borghino.

  A018000143 

 Sbarcati a Bordeaux, erano stati ottimamente ricevuti e cordialmente trattati dal Vescovo, solo perchè li seppe figli di Don Bosco..

  A018000144 

 Al pranzo onorarono la mensa di Don Bosco quaranta invitati, fra cui Sua Eminenza, quattro Vescovi e i conti di Franqueville parigini.

  A018000144 

 "Don Bosco, scrisse Don Lazzero nella lettera del 3 febbraio, passò assai bene quella giornata e prese parte a tutto anche lui"..

  A018000153 

 Don Bosco allora, ridendo di cuore, si destò..

  A018000153 

 Poi Don Bosco andò dall'altro e gli ripetè l'avviso.

  A018000157 

 Il luogo era deserto; onde Don Bosco: - Ma a chi debbo predicare, se qui non c'è nessuno?.

  A018000158 

 Don Bosco si scusava affermando che non sapeva più che cosa dire; ma il popolo persisteva ed egli ripigliò la predica e parlò, parlò senza interruzione, dicendo che la Via Crucis è la via al Calvario, la via dei patimenti, che Gesù ha percorso per il primo questa strada e che per la medesima propone a noi di seguirlo con quelle parole: Qui vult Post me venire, abneget semetipsum, tollat crucem suam quotidie et sequatur me.

  A018000162 

 Don Bosco si trovò all'istante con l'opera composta; anzi aveva già in mano le bozze di stampa e cercava con premura Don Bonetti e Don Lemoyne o Don Francesia, perchè gliele correggessero, essendo egli molto stanco.

  A018000166 

 - Sempre col vostro latino! le rispose Don Bosco.

  A018000176 

 Don Bosco [29] lo lasciò parlare finchè volle.

  A018000176 

 Fece a Don Bosco un lungo ragionamento per venir a dire che si trattava di restaurare in tutta Europa le antiche monarchie borboniche, cominciando dalla Spagna, e che da parte dei principi di quelle Case chiedeva a lui consiglio e benedizione.

  A018000177 

 - Quale sarebbe il parere di Don Bosco in questo affare?.

  A018000187 

 Qualcuno dubitò che fosse un agente investigatore della polizia francese, mandato a esplorare quali fossero le idee politiche di Don Bosco.

  A018000187 

 Un tal signore, fatto fare cavaliere da Don Bosco, gli aveva promessa una somma a benefizio delle sue opere; ma, sebbene potesse, non manteneva mai la parola.

  A018000188 

 - Io ho promesso ben volentieri di pregare, disse poi Don Bosco a chi gli stava da presso, ma il figlio è chiamato da Dio.

  A018000188 

 Bisognerebbe che il cavaliere dicesse a Don Bosco: Alto là, Don Bosco! io ho qui diecimila lire da dare a lei e deve ottenermi questa grazia da Maria Ausiliatrice.

  A018000188 

 Il padre, vista la mala parata, corse da Don Bosco il 19 gennaio, raccomandandoglisi a mani giunte, affinchè pregasse e facesse pregare per la guarigione.

  A018000189 

 Don Bosco era già a Barcellona, quando Don Rua che ve l'accompagnava, gli disse un giorno: - La Grocholska è morta certamente..

  A018000189 

 Fece appunto la contraria esperienza un'insigne benefattrice di Don Bosco, la contessa Vanda Grocholska, nata principessa Radziwill.

  A018000189 

 Nel marzo del 1886, il giorno prima che Don Bosco partisse per la Spagna, fu colpita a Cracovia da pleuropolmonite con complicazioni e ridotta ben tosto agli estremi.

  A018000194 

 La Superiora trasecolata si domandava come mai Don Bosco sapesse una cosa non riferitagli da alcuno; tanto più che anch'essa nutriva già qualche sospetto.

  A018000194 

 Orbene, data quella risposta, Don Bosco proseguiva: "Non avreste in casa una tale così e così? Dite a cotesta figliuola prodiga che torni a prendersi cura della madre cieca e de' suoi figli.

  A018000195 

 Dalla Francia giungeva pure a Don Bosco una simpatica onorificenza.

  A018000195 

 Fu risposto che per la data si segnasse il 24 maggio 1879, giorno dell'ingresso dei Salesiani nella Patagonia, e che al nome di Don Bosco si facesse seguire fondateur des Salésiens [16]..

  A018000195 

 Una faccia della medaglia si voleva che portasse questa leggenda: Don Bosco - Prêtre Salèsien - Civilisation de la Patagonie, e gli si chiese che indicasse una data da apporvi.

  A018000196 

 Ma a rappresentare Don Bosco vennero delegati Don Barberis e Don Albera.

  A018000196 

 Ricordò in termini di grande elogio il discorso di Don Bosco sull'estrema punta dell'America Meridionale; disse che l'oratore aveva date notizie assai precise e interessanti di quelle inospite regioni, notizie ricavate sia da autori accreditati sia specialmente dalle relazioni de' suoi Missionari, che egli seguiva con la sua mente e col suo affetto; conchiuse avere Don Bosco per tal modo così ben meritato della Società Geografica, che il Consiglio gli aveva decretato una medaglia d'argento.

  A018000197 

 All'estero anche due giornali scrissero alte lodi di Don Bosco.

  A018000197 

 Era il Merry England, che, fattane una splendida biografia, esprimeva questo giudizio sui preti di Don Bosco: "I sacerdoti salesiani sono invero uomini di dottrina, ma quel che più monta, sono anche dotati di apostolico zelo e di vera pietà: sono insomma buoni e zelanti pastori, che darebbero volentieri la vita per la salvezza delle proprie pecorelle".

  A018000198 

 Il radicale Lamone, ripigliando a sbraitare contro i figli di Don Bosco, nel numero del 17 gennaio denunziava alle autorità l'"Educazione Salesiana", perchè i Salesiani, nemici della patria, instillavano i loro sentimenti nell'anima dei giovanetti.

  A018000198 

 Ma quale fosse realmente la calunniata educazione salesiana, l'aveva proclamato proprio in quei giorni il nuovo Consigliere Scolastico generale Don Francesco Cerrutti, che inaugurò il suo ufficio dando alle stampe sull'aprirsi dell'anno un suo opuscolo dal titolo: Le idee di Don Bosco sull'educazione e sull'insegnamento e la missione attuale della scuola.

  A018000199 

 Chi vedeva Don Bosco tanto svigorito, non avrebbe potuto immaginare che cosa ruminasse in cuor suo tra il febbraio e il marzo.

  A018000200 

 Destatosi, distinse benissimo la voce di Don Bosco che diceva: Don Branda, alzati e vieni con me.

  A018000200 

 Nella notte sul 6 febbraio ecco durante il sonno un'altra chiamata: - Don Branda! Don Branda! - La voce era nuovamente quella di Don Bosco.

  A018000200 

 Si scosse, aperse gli occhi e vide con stupore la camera illuminata come in pieno giorno; anzi, poichè aveva il letto in un'alcova, si trovò di fronte delineato sulla cortina il profilo di un prete, che era tutto Don Bosco.

  A018000201 

 Si alza, si veste e rimossa [35] la tendina, vede là in mezzo alla camera Don Bosco che lo sta aspettando..

  A018000202 

 Don Branda gli si avvicinò, gli prese la mano per baciarla, e in quel mentre Don Bosco gli disse: - Vieni con me, conducimi a visitare la casa.

  A018000203 

 Don Bosco gliene indicò tre riconoscibilissimi, sebbene avessero i volti bruttamente sfigurati.

  A018000203 

 Don Branda, pigliate le chiavi delle camerate e uscito con Don Bosco dalla sua stanza, salì le scale ed entrò con lui nei dormitori.

  A018000204 

 Don Bosco proseguì: - Mandalo subito via dalla casa.

  A018000205 

 Don Bosco camminava speditamente, quasi avesse appena una quarantina d'anni.

  A018000205 

 Don Bosco gliene mostrò parecchi che avevano la faccia sconvolta e deforme.

  A018000205 

 La fisionomia di Don Bosco diventò terribilmente severa e additandolo a Don Branda, gli disse: - È costui che rovina i giovani! - Voltosi poi al.

  A018000205 

 Qui in un angolo, vicino ad una scansia, comparvero i tre poveri giovani nell'atto di nascondersi per isfuggire la vista di Don Bosco; avevano [36] sempre la faccia ributtante.

  A018000206 

 Don Bosco guardò anche lui, ma non così severamente come l'altro, e disse a Don Branda: - Anche costui allontana dalla casa; altrimenti, se rimane, farà gravi cadute..

  A018000208 

 Don Branda tacque e Don Bosco si mosse per uscire dalla stanza.

  A018000208 

 Mentre così parlava, gli sembrò di travedere Don Rua, che ritto vicino a Don Bosco, si metteva l'indice sulle labbra e gli faceva segno di tacere.

  A018000211 

 Mentr'era in tale stato d'animo, gli arrivò da Torino una lettera di Don Rua, che egli conservò a lungo e fece vedere a molti [19]; in essa si diceva: "Stasera io passeggiava con Don Bosco ed egli mi disse che ti ha fatta una visita.

  A018000212 

 Quattro o cinque giorni dopo l'apparizione, recatosi a celebrare in casa della signora Dorotea, si sentì dire dalla mamma dei Salesiani: - Ho sognato Don Bosco, sa; l'ho sognato questa notte..

  A018000214 

 Ma, recitato l'Introibo e saliti i gradini, mentre si chinava a baciar l'altare, fu invaso da terrore e tremore, e gli risonò dentro una voce che diceva: - Fa' subito quello che ti ha ordinato Don Bosco; altrimenti questa è l'ultima Messa che celebri.

  A018000221 

 Il disgraziato cadde in ginocchio implorando pietà ed esclamando: - Glie l'ha scritto Don Bosco?.

  A018000222 

 - Don Bosco è venuto in persona a dirmelo..

  A018000224 

 Allorchè poi Don Bosco arrivò alle frontiere della Spagna, Don Branda che gli era andato incontro, lo trasse da parte in una sala e gli disse: - A Sarrià forse non troverà le cose proprio come desidera..

  A018000232 

 Don Bosco da tempo vi voleva andare; anzi promise formalmente quella visita.

  A018000232 

 Il nome di Don Bosco vi echeggiava da un capo all'altro; poichè giornali e riviste richiamavano l'attenzione del pubblico tanto sopra di lui che sopra le sue case di Utrera e di Sarrià.

  A018000234 

 La notizia che Don Bosco era in procinto di visitare la Spagna, si diffuse ben tosto colà, destandovi un'immensa aspettazione; ma l'ansia di conoscere Don Bosco, di udirne la parola, di godere della sua presenza in nessuno poteva essere più viva che in donna Dorotea, poichè nessuno aveva come lei tanta affinità di spirito con Don Bosco e quindi tanta attitudine a comprendere la grandezza della sua missione..

  A018000239 

 La notte passò cattiva per Don Bosco, che fu poi costretto a celebrare la Messa in camera.

  A018000240 

 A Genova, ove andò per la conferenza dei Cooperatori, non vi fu mai per Don Bosco tanto entusiasmo come questa volta; e non si dimostrarono mai così generosi, e prova fu la colletta molto abbondante"..

  A018000240 

 L'Arcivescovo alle persone che gli s'accostavano per baciargli l'anello, diceva: - Andate da Don Bosco.

  A018000240 

 Parlò Don Cerruti, intrattenendo per mezz'ora l'affollato uditorio accorso a vedere Don Bosco.

  A018000240 

 Scriveva Don Lazzero a monsignor Cagliero il 28 marzo: "La persona del nostro caro Padre D. Bosco mano mano che invecchia diventa sempre più preziosa.

  A018000241 

 Intorno al medesimo argomento così scriveva a Don Rua un Cooperatore di Voltri [21]: "Ho passato un'ora circa di paradiso! L'amato Don Bosco pareva che i Cooperatori e le Cooperatrici, perdoni la frase, volessero mangiarselo.

  A018000242 

 - A chiusa della giornata il Viglietti scrive nel suo diario: "Don Bosco oggi era allegro, diceva arguzie e aveva la mente chiarissima".

  A018000243 

 Nella sacrestia Don Bosco distribuiva medaglie di Maria Ausiliatrice; ma, rimastone senza, si rivolse a lui, domandandogli se ne avesse portate.

  A018000244 

 Dinanzi a Don Bosco depose il folle orgoglio, s'inginocchiò anch'essa per ricevere la sua benedizione e poi piangendo disse: - Riconosco davvero il mio errore.

  A018000245 

 Finita la cerimonia, Don Bosco riattaccò le udienze, protraendole fino alle otto.

  A018000246 

 Quindi aggiungeva per conto suo il segretario: "Per carità, caroSig. Don Rua, raccomandi alle preghiere di tutti Don Bosco, poichè la sua salute lascia molto a desiderare"..

  A018000246 

 Scrisse tosto il Viglietti: "D. Bosco m'incarica di pregarla a voler dare i saluti ai giovani [44] da parte sua; che dica loro che qui a Sampierdarena ha trovato dei giovani di molto buona volontà; che come all'Oratorio quelli di 4° e 5° ieri mattina assistettero in camera alla Messa di D. Bosco e che tutti fecero con molto fervore per sue mani la comunione.

  A018000247 

 Comparve all'ospizio uno scultore che senz'avere mai veduto Don Bosco ne aveva su fotografie abbozzato la testa e il busto, sperando sempre di poterlo una buona volta avvicinare per farvi gli ultimi ritocchi.

  A018000250 

 Una donna inferma, portata nel vagone dove si trovava Don Bosco, e da lui benedetta, risanò all'istante, sicchè fece ritorno a casa camminando speditamente..

  A018000251 

 Il parroco della matrice, amicissimo dei Salesiani, aveva annunziato dal pulpito l'arrivo di Don Bosco; inoltre aveva diramato in città e nei comuni limitrofi una circolare con l'avviso di una conferenza per i Cooperatori.

  A018000252 

 La salita che mette capo al collegio richiede pochi minuti; ma Don Bosco v'impiegò tre quarti d'ora, tanta folla gli faceva ressa intorno per baciargli le mani.

  A018000253 

 Chi infrenava quella violenza? Si temette per la vita di Don Bosco, se fosse uscito.

  A018000253 

 Don Viglietti, fermo dinanzi alla camera, predicava a sordi; taluni gli s'inginocchiarono [46] ai piedi gridando che per carità lasciasse loro vedere Don Bosco.

  A018000253 

 La conferenza era fissata per le quattro; ma sonavano già la cinque e Don Bosco stava tuttora in camera, seduto sulla sua sedia e stretto da ogni parte..

  A018000254 

 Ardua impresa fu rompere la folla accalcata dinanzi alla chiesa; il povero Don Bosco non camminava più, ma si avanzava quasi trasportato dall'ondeggiare del popolo.

  A018000254 

 Spalleggiati sempre da quei bravi ominoni, egli e il segretario raggiunsero il presbiterio, dove finalmente Don Bosco si sedè..

  A018000255 

 Mentre si studiava come risolvere il problema dell'uscita, si avvicinò a Don Bosco un contadino con un braccio al collo e gli disse: - Preghi per me.

  A018000256 

 - Qual è il braccio ammalato? - chiese Don Bosco..

  A018000258 

 Don Bosco gli raccomandò di nascondere il fazzoletto e di tacere; ma c'erano troppi testimoni: la voce corse e l'entusiasmo crebbe.

  A018000258 

 Presso la balaustra un popolano, facendosi largo a furia di gomiti, si accostò a lui, come se avesse un gran segreto da confidargli. Parlava in dialetto e Don Bosco [47] non capiva; onde chinò il capo per ascoltarlo meglio.

  A018000259 

 All' amen scoppiò un grido immenso di Viva Don Bosco, più volte ripetuto ed echeggiante lontano.

  A018000259 

 Don Bosco là in alto, ritto in piedi, tutto raccolto, alzò la destra a formare la croce su quella moltitudine inclinata o prostrata.

  A018000259 

 Don Bosco moveva verso la porta a passo di formica.

  A018000260 

 Ma come? ripigliò qualcuno, ci vuol altro che delle Ave Maria per queste cose! Mi dica pure senza esitazione: quanto fa? E Don Bosco bisogna che spieghi come sia necessaria la fede in Dio, la preghiera e la elemosina per ottenere grazie.

  A018000261 

 Don Bosco le diede la benedizione e poi disse alla madre: - Andate, buona donna, non addoloratevi: la vostra figlia si metterà meglio.

  A018000261 

 Fra i tanti che andarono da Don Bosco vi fu una madre che tutta dolente gli portava innanzi una figlioletta debolissima di gambe e in pericolo di diventare storta.

  A018000262 

 Don Bosco dopo un istante le disse: - Ora che cosa volete, povera donna?.

  A018000262 

 La venuta di Don Bosco le allargò il cuore.

  A018000262 

 Mentre se ne stava là così trambasciata, ecco uno dei preti che accompagnavano Don Bosco alla stazione, farsele da presso e dirle: - O donna, venite con me.

  A018000264 

 - Povera madre! la interruppe Don Bosco, posandole la mano sul capo.

  A018000265 

 La donna viveva in un continuo martirio pensando che suo figlio fosse invischiato in disoneste relazioni; invece Don Bosco l'aveva rassicurata su questo punto, e le cose stavano proprio com'egli aveva detto.

  A018000269 

 Il 17 marzo alle undici di notte Don Bosco giunse ad Alassio.

  A018000270 

 Da una lettera che Don Viglietti scrisse a Don Rua la sera del 18 si apprende soltanto che nulla valeva a distrarre l'attenzione di Don Bosco dall'Oratorio.

  A018000271 

 Diceva infatti il segretario: "Egli m'incarica di tanti saluti a Lei ed al Capitolo e m'incarica pure di dirle che faccia sapere sue notizie ai giovani e faccia tanti saluti a quelli di 4° e 5° ginnasiale, ai quali dirà che Don Bosco li ricorda continuamente e che tutte le mattine dopo la sua comunione gli pare sempre di distribuire ad essi il pane degli angeli"..

  A018000273 

 Quest'angelo, o uditori, voi lo conoscete: l'avete tra voi: è Don Bosco"..

  A018000274 

 Anche Don Bosco si alzò a parlare e pieno di commozione attribuì ai Cooperatori tutto il merito del bene che si cercava dai Salesiani di fare.

  A018000275 

 Don Bosco aveva aspettato sì lieta occasione per onorare particolarmente il dottore D'Espiney.

  A018000275 

 Il Levrot per lunga consuetudine conosceva assai bene il nostro Santo e meglio d'ogni altro sapeva misurare la portata delle sue parole, quando disse: "Don Bosco fa bene tutto quello che fa e finisce sempre con aver ragione".

  A018000275 

 Proprio così! Non poche volte infatti Don Bosco giudicato da prima sfavorevolmente oppure malamente sospettato, al trarre delle partite ne uscì con la sua, riscotendo approvazione e lode.

  A018000276 

 Fra gli applausi dei commensali Don Bosco appuntò la croce equestre in petto al nuovo cavaliere; indi parlò l'abate Bonetti, parlò Don Bosco stesso, parlò l'avvocato Michel.

  A018000277 

 Più tardi Don Bosco, accompagnato dal direttore Don Ronchail e da Viglietti, andò a visitare la contessa Braniska, presso la quale trovò pure il Duca di Rivoli e altri nobili signori.

  A018000278 

 Da pochi giorni appena, giacendo inferma si da non poter lasciare il letto, aveva scritto a Don Bosco per implorarne la benedizione, e appena ricevuta la risposta, erasi alzata e allora senza il menomo disagio si recava a fargli visita..

  A018000279 

 Benchè protestante, aveva scritto a Don Bosco da Nizza il 7 dicembre 1885.

  A018000279 

 Don Bosco le aveva fatto rispondere da Don Ronchail che dopo il 20 febbraio egli sarebbe stato a Nizza e che quindi ella potrebbe rivolgersi a lui in persona.

  A018000279 

 Don Bosco ve la incitava con dire: - Siamo vecchi, signora.

  A018000279 

 Volle la benedizione di Don Bosco; anzi con gran piacere ricevette in dono il Cattolico nel secolo, dicendo che sperava di abbracciare il Cattolicismo.

  A018000281 

 Sebbene appartenesse alla Chiesa scismatica russa, pure bramava [53] di vedere Don Bosco, perchè sentiva a dire che egli era un santo.

  A018000282 

 Don Bosco rispose affermativamente.

  A018000284 

 Al palazzo ci doveva essere per le quattro un ricevimento di gala; perciò dame e cavalieri si aggiravano per le sale, curiosi di vedere Don Bosco, che si fermavano a guardare con venerazione..

  A018000285 

 Don Bosco rispose che, essendo la prima volta che aveva l'onore di vedere Sua Maestà, non voleva intrattenerla su tale argomento.

  A018000285 

 Giunti nell'anticamera, un valletto annunziò Don Bosco alla Regina.

  A018000288 

 Al segretario raccomandò con sentimento la persona di Don Bosco e, fatto un saluto, si ritirò.

  A018000288 

 Attraversando le sale, Don Bosco era oggetto di penosa compassione da parte di numerose dame, che lo vedevano camminare a stento e con chiari indizi di sofferenza..

  A018000288 

 Per ritirarsi dalla presenza dei Sovrani bisogna aspettare che facciano essi segno di congedare; ma la Regina sembrava che esitasse a lasciare Don Bosco.

  A018000290 

 Don Bosco è stanco, ma grazie a Dio e alle preghiere dei giovani dell'Oratorio è abbastanza bene in salute.

  A018000290 

 Don Viglietti la mattina dopo informava Don Rua: "Mi preme darle notizie di Don Bosco, il quale dorme nella camera attigua alla mia, nella gran villa del Pensionato delle Ausiliatrici [... ].

  A018000291 

 Il zelante Cooperatore si vide ben presto in serio impiccio, perchè il piacere di albergare Don Bosco gli fu turbato dall'irrompere dei molti che seguivano dappertutto il Santo e gl'invasero senza riguardi l'abitazione.

  A018000296 

 - Ma fate come vi dico! ripetè Don Bosco..

  A018000297 

 Allora l'inferma stessa disse: - Ma abbiate fede, papà: credete a Don Bosco, provate a obbedirgli: slegatemi, e io guarirò.

  A018000298 

 - Don Bosco, che dobbiamo fare? - domandò la fanciulla.

  A018000299 

 Subito furono portati altri infermi; ma Don Bosco disse: - Qui è tempo di fermarsi! E prese a ordinare determinate preghiere da recitarsi per lungo spazio di tempo a fine di ottenere la grazia..

  A018000300 

 Una signora spettatrice della scena sopra descritta mandò a prendere un suo figlio con tutto il letto e lo fece portare davanti a Don Bosco; ma egli lo benedisse in fretta, gli assegnò alcune pie pratiche per un certo numero di giorni e dando buone speranze di guarigione, si allontanò.

  A018000302 

 Il Du Boys pregò Don Bosco di dargli alcune medaglie di Maria Ausiliatrice e avutele narrò come ad una medaglia di Maria Ausiliatrice egli andasse debitore della vita.

  A018000303 

 Ed esposta la volontà del Conte, proseguiva: "Don Bosco dice che: Sia come si vuole, corretta o non corretta, si parli poco o molto di lui, questo non gl'importa, ma vuol avere quanto prima questa soddisfazione.

  A018000303 

 Perciò Don Viglietti scriveva subito all'autore: "Don Bosco mi comanda di scriverle quanto qui segue in lettera espressa ed io ubbidisco".

  A018000303 

 Questo è quanto Don Bosco vuole ch'io le dica"..

  A018000304 

 Infatti Don Lemoyne in una lettera del 23 aprile diceva a monsignor Cagliero: "Sono dietro a finire in furia la vita di mamma Margherita, perchè penso di offrirla a Don Bosco per S. Giovanni".

  A018000304 

 Un desiderio di Don Bosco valeva per dieci comandi.

  A018000305 

 Il libro incontrò largo favore; rispondeva infatti alla legittima curiosità di quanti desideravano sapere chi e come avesse formato Don Bosco fanciullo..

  A018000305 

 Lo scrittore vi fa in questa forma la presentazione della madre di Don Bosco: "Non ricca ma con un cuor di regina, non istrutta in scienze profane ma educata nel santo timor di Dio, priva ben presto di chi dovea essere il suo sostegno, ma sicura coll'energia della sua volontà appoggiata all'aiuto celeste, seppe condurre a termine felicemente la missione che Dio aveale affidata".

  A018000306 

 Quella biografia piacque moltissimo a Don Bosco, che ne leggeva spesso qualche pagina piangendo, com'ebbe a [59] dire egli stesso un giorno all'autore.

  A018000307 

 Conosciuto Don Bosco, gli si gettò ai piedi, invocandone la benedizione.

  A018000307 

 Da Tolone Don Bosco partì quella sera per Marsiglia.

  A018000307 

 L'ebbe, si sentì meglio, donò a Don Bosco cento franchi e poi recitò il rosario intero, la qual cosa diceva di non aver più potuto fare da gran tempo.

  A018000309 

 I giornali cittadini annunziarono la presenza di Don Bosco; onde la casa in certe ore del mattino e della sera sembrava presa d'assalto.

  A018000311 

 11 denso volumetto si chiude con la ristampa di tre articoli pubblicati da Monsignore nel 1880 sulla Revista popular di Barcellona [29] sotto il titolo di Don Bosco y los Talleres salesianos.

  A018000311 

 Chi è Don Bosco? quale fondamento ha la sua riputazione di uomo straordinario? che cosa si deve pensare dell'Opera salesiana e del suo autore? Eran queste le domande che si movevano dagli Spagnuoli, dacchè due case di Don Bosco facevano parlare di sè nella loro patria; a queste domande si propose di rispondere l'autore in tre lunghi capitoli che hanno l'andamento e l'orditura di tre vere conferenze.

  A018000312 

 Don Bosco non affettava punto d'ignorare questa e altre simili pubblicazioni, ma le riguardava dall'alto.

  A018000313 

 - Ebbene, gli rispose Don Bosco, fanne la traduzione.

  A018000314 

 - Ma come, Don Bosco? osservò con tutta confidenza Don Rabagliati.

  A018000316 

 Una signora, certa Elisa Blanch, affetta da alienazione mentale, condotta il 3 aprile alla presenza di Don Bosco, nell'istante medesimo che era da lui benedetta, ricuperava l'uso della ragione..

  A018000317 

 Quindi qualche giorno dopo era nuovamente da Don Bosco a compiere il suo dovere, partendone risanata..

  A018000317 

 Un giorno si presentò a Don Bosco una buona donna che soffriva già da parecchi anni per forte mal di capo e lo scongiurava di benedirla e di farglielo cessare.

  A018000318 

 Saputo che Don Bosco si trovava a Marsiglia e avendo sentito raccontare di numerose guarigioni da lui operate, gli fece dire che l'avrebbe veduto molto volentieri.

  A018000319 

 Don Bosco, vedendo come i genitori fossero addolorati per tale discordia, si offerse a fare da paciere.

  A018000319 

 Durante il pranzo Don Bosco non disse nulla che alludesse agli affari domestici, ma sempre faceto rallegrava tutti con i suoi motti gioviali.

  A018000319 

 Questi, attratti dal pensiero di potersi trovare a mensa con Don Bosco, accettarono di buon grado l'invito.

  A018000320 

 Il lunedì 5 aprile monsignor Vescovo cresimò nella cappella dell'oratorio una trentina di ragazzi, dopo la qual funzione s'intrattenne alquanto con Don Bosco.

  A018000320 

 In casa si celebrava quel giorno la festa di S. Giuseppe, occasione propizia per invitare i principali benefattori alla mensa di Don Bosco e per tenere una conferenza ai Cooperatori.

  A018000321 

 - Al momento non è cosa possibile, disse Don Bosco.

  A018000321 

 - Allora l'abate Guiol lo interruppe e ricordando come Don Bosco avesse detto nella conferenza che avrebbe voluto stendere non due, ma tre mani per chiedere la limosina, gli domandò se di quelle tre mani una ne riservasse per l'oratorio di San Leone.

  A018000321 

 - Tutt'e tre rispose prontamente Don Bosco, mostrandosi pieno di fiducia nel buon risultato del suo viaggio.

  A018000322 

 - Nei verbali però si soggiunge che Don Bosco lasciò trapelare il dubbio di non potersi trovare presente alla festa.

  A018000322 

 Una signora pagana scriveva dicendo d'aver sentito nominare una signora che concedeva grazie grandi e si chiamava Santa Vergine; sapere essa che si aveva bisogno di danaro e che Don Bosco non poteva andare [64] dalle sue parti; vi mandasse invece qualche compagno a battezzare lei e altre persone; gli si pagherebbe il viaggio; inviargli intanto un'offerta.

  A018000323 

 Il signor Olive, quello del mezzo pollastro per tutti i giovani di Valdocco, aveva procurato a Don Bosco la bella sorpresa [32].

  A018000323 

 Quel giorno Don Bosco andò a pranzo dal signor Olive.

  A018000324 

 Ne aumentò il dolore la parola di addio usata da Don Bosco: - A rivederci in Paradiso.

  A018000324 

 Sparsasi in città la notizia che Don Bosco sarebbe partito il giorno 7, crebbe l'affluenza all'oratorio; al momento poi di partire nel cortile dell'istituto s'addensava una massa compatta.

  A018000325 

 Al fischio della locomotiva felicitazioni e applausi si levarono a Don Bosco.

  A018000329 

 ALL'ORATORIO si dubitava sempre fortemente che la salute permettesse a Don Bosco di spingersi fino al di là dei Pirenei.

  A018000329 

 "Se ciò sarà, scriveva Don Lazzero a monsignor Cagliero il 28 marzo, si potrà con tutta verità chiamare un miracolo, giacchè, umanamente parlando, considerato lo stato fisico di Don Bosco, sarebbe cosa da neppur sognare".

  A018000330 

 Don Bosco per l'estrema debolezza non potè a meno di rompere il digiuno; Don Rua invece, desiderando anche ad ora tarda celebrare la Messa, non toccò cibo nè bevanda.

  A018000330 

 Egli richiese per sè un'intera vettura a salone e v'introdusse Don Bosco e i suoi due compagni, che vi trovarono ogni comodità immaginabile per ristorarsi e per riposare.

  A018000330 

 Nel tragitto da Marsiglia il treno di Don Bosco impiegò undici ore, essendo partito alle cinque pomeridiane del 7 aprile per giungere ivi alle quattro del mattino seguente.

  A018000331 

 Padre e figlio conoscevano già Don Bosco, essendo stati a Torino nel 1884..

  A018000332 

 A Barcellona Don Bosco scese dal treno, sostenendosi al suo braccio e nell'accomiatarlo gli disse: - Domattina l'aspetto a Sarrià.

  A018000332 

 Allora Don Bosco gli disse: - Ella non si separi da me; ci faremo compagnia nel rimanente del viaggio.

  A018000332 

 Dopo un buon tratto di amena conversazione, Don Bosco s'addormentò fino allo spuntare dell'alba.

  A018000332 

 Mancava poco alla partenza da quella città ed egli stava già seduto al suo posto, quando l'aveva colpito un grande frastuono; affacciatosi allo sportello, aveva inteso che partiva anche Don Bosco.

  A018000332 

 Nel cambiare treno si era unito a Don Bosco anche un passeggero messosi in viaggio contemporaneamente a Marsiglia.

  A018000333 

 Avanzatosi Don Bosco, gli si parò dinanzi uno spettacolo di straordinaria grandiosità.

  A018000333 

 Con il piccolo stato maggiore sopra descritto Don Bosco, fece dunque il suo ingresso nella capitale della Catalogna.

  A018000334 

 Nella gara per la preferenza la scelta cadde di pien diritto sulla vettura della mamma dei Salesiani, che ne gioì al sommo, [69] lieta già per le parole rivoltele da Don Bosco al primo vederla, poichè le aveva detto: - Oh signora Dorotea! Ogni giorno io pregava Iddio che mi facesse la grazia di conoscere lei prima di morire..

  A018000335 

 Condotto al palazzo della nobile dama, si ritirò nella camera assegnatagli, sentendo estremo bisogno di quiete; frattanto Don Rua celebrava la Messa nella cappella domestica con l'assistenza di tutti coloro che avevano fatto fin là scorta d'onore a Don Bosco.

  A018000336 

 Donna Jesusa de Serra, acquistato gran numero delle medaglie di Maria Ausiliatrice che Don Bosco assicurava essere antidoto contro il morbo, aveva mandato i suoi due figli José e Sebastian a sotterrarle lungo le strade conducenti da Barcellona a Sarrià, e in Sarrià non si dovette lamentare nemmeno una vittima..

  A018000337 

 Nel collegio, Don Bosco giungeva aspettato come il Messia.

  A018000337 

 Quante novene avevano fatte, quante mortificazioni praticate per ottenere dal Cielo la grazia che Don Bosco arrivasse sano e salvo in mezzo a loro! Quindi, appena udito che la grazia stava per essere concessa, si diedero attorno a fine di preparargli degna accoglienza..

  A018000339 

 Vi si cantò un mottetto appositamente composto sulle parole Ego sum pastor bonus; poi Don Bosco impartì ai giovani e a tutti gli altri la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A018000341 

 Il pessimo tempo, durato quasi tutta la mattina seguente, contrariò i Barcellonesi, ma favorì Don Bosco, perchè, non essendovi affluenza di visitatori, egli ebbe agio di riposare alquanto.

  A018000341 

 La diversità della lingua non gli dava impiccio alcuno; infatti il Viglietti scrisse nel diario: "Don Bosco parla in [71] italiano e tutti con vera meraviglia lo intendono; egli poi intende assai bene lo spagnuolo".

  A018000342 

 Ecco quello che verso sera il Viglietti scriveva da parte di lui a Don Lemoyne: "Grazie a Dio Don Bosco sta bene, e mi incarica di dire che quantunque sia in altre terre e fra altre genti, il suo cuore e la sua mente è sempre nel caro nido dell'Oratorio"..

  A018000342 

 Nessuna lontananza, nessun incalzarsi di vicende valeva a distrarre totalmente il pensiero di Don Bosco dall'Oratorio.

  A018000343 

 Sarà il diario barcellonese del viaggio di Don Bosco nella Spagna.

  A018000347 

 Nella notte dal 9 al 10 aprile Don Bosco fece un nuovo sogno missionario, che raccontò a Don Rua, a Doli Branda e al Viglietti, con voce rotta a volte dai singulti.

  A018000349 

 Don Bosco si trovava nelle vicinanze di Castelnuovo sul poggio, così detto, Bricco del Pino, vicino alla valle Sbarnau.

  A018000350 

 Ma questo, diceva Don Bosco, è pure il contado di Rossi Giuseppe [35]: dovrebbe ben esserci!.

  A018000351 

 Don Bosco lo chiamò, ma egli non rispose che con uno sguardo come chi è soprapensiero..

  A018000352 

 Don Bosco, volgendosi dall'altra parte, vide pure in lontananza Don Rua il quale, allo stesso modo che Rossi, stava con tutta serietà tranquillamente quasi riposando seduto..

  A018000353 

 Don Bosco li chiamava entrambi, ma essi silenziosi non rispondevano neppure a cenni..

  A018000356 

 Don Bosco non capiva niente e pensava che cosa volessero da lui quei fanciulli; ma mentre stava come attonito in mezzo a loro contemplandoli, vide un immenso gregge di agnelli guidati da una pastorella, la quale, separati i giovani e le pecore, e messi gli uni da una parte e le altre dall'altra, si fermò accanto a Don Bosco e gli disse: - Vedi quanto ti sta innanzi?.

  A018000357 

 - Sì, che lo vedo, rispose Don Bosco.

  A018000360 

 Poi fatti venire i giovani con Don Bosco gli disse: - Guarda ora da questa parte, spingi il tuo sguardo e spingetelo voi tutti e leggete che cosa sta scritto... Ebbene, che cosa vedi?.

  A018000368 

 Vide Don Bosco allora urla gran città.

  A018000370 

 - Ma come fare tutto questo? esclamò Don Bosco.

  A018000376 

 Doli Bosco ascoltava guardando ed esaminando; poi disse: - E dove trovare tanta gente, e come inviare Missionari in quei luoghi? Là ci sono i selvaggi che si nutrono delle carni umane; là ci sono gli eretici, là i persecutori, e come fare?.

  A018000380 

 Don Bosco voleva ancora parlare; ma la visione disparve: il sogno era finito..

  A018000382 

 Mentre Don Bosco raccontava, i tre ascoltatori esclamarono a più riprese: - Oh Maria, Maria! - Il Santo, quand'ebbe finito, disse: - Quanto ci ama Maria! - Parlando poi di questo sogno con Don Lemoyne a Torino, prese a dire con tranquillo, ma penetrante accento: - Quando i Salesiani saranno nella Cina e si troveranno sulle due sponde del fiume che passa nelle vicinanze di Pechino!... Gli uni verranno alla sponda sinistra dalla parte del grande Impero, gli altri alla sponda destra dalla parte della Tartaria.

  A018000383 

 Il medesimo Don Lemoyne nel mandare copia del sogno a monsignor Cagliero scriveva il 23 aprile a proposito della parte ivi rappresentata da Don Rua, vicario di Don Bosco, e da Giuseppe Rossi, provveditore generale: "Io come interprete noterò: Don Rua è la parte spiriuale sopra pensiero, Rossi Giuseppe la parte materiale pur essa imbrogliata.

  A018000384 

 Descrivendosi un viaggio compiuto da monsignor Cagliero con monsignor Fagnano nella repubblica transandina, si narra che a Santiago il senatore Valledor pregava i Salesiani di accettare la direzione dell'orfanotrofio governativo, costituendosi padri di tanti fanciulli dai sette ai dieci anni, e che andati essi a visitare l'istituto, si sentirono [75] leggere da un orfanello queste parole in un'accademiola: - Sono due anni che piangiamo e preghiamo, perchè Don Bosco ci dia un padre.

  A018000384 

 La prima volta che la banda musicale eseguì alcune sonate dopo il pranzo, Don Bosco a ciascuno dei sonatori diede con le sue mani un dolce.

  A018000384 

 Nostro padre è Don Bosco, ma finora non è arrivato.

  A018000384 

 "Questi giovani, scriveva il Viglietti [37], sono fuori di loro dalla gioia per la presenza di Don Bosco, il quale sta assai bene ed è molto allegro "..

  A018000386 

 Don Bosco le convocò e parlò in italiano, ringraziandole della carità con cui si prodigavano [76] a vantaggio della sua opera e predisse che fra non molto la casa di Sarrià, ampliata secondo il bisogno, sarebbe occupata da cinquecento giovani, ai quali esse avrebbero estesa la loro benevola e benefica protezione..

  A018000387 

 Donna Dorotea da vera madre pensava a tutto che potesse occorrere a Don Bosco, a Don Rua e al segretario Viglietti.

  A018000388 

 Nel numero del giorno pubblicò un articolo con l'esatta e particolareggiata descrizione dell'arrivo di Don Bosco a Sarrià..

  A018000388 

 Venne a visitare Don Bosco il marchese Brusi, direttore del Diario de Barcelona, foglio assai diffuso, e uscì dalla camera tutto commosso.

  A018000392 

 L'alcade con la giunta municipale e le primarie autorità si recarono ufficialmente a ossequiare Don Bosco, per il quale manifestarono tutti la più grande venerazione.

  A018000394 

 Anche Don Bosco volle godere dello spettacolo, ma con riguardo a' suoi occhi, che aperse quasi solamente per mirare un bel pallone elevarsi nell'aria recando scritto a grossi caratteri il suo nome venerato e infine librarsi maestoso sulla città di Barcellona..

  A018000398 

 Il Diario suddetto in un secondo articolo tesseva gli elogi dì Don Bosco, della sua opera mondiale e dei Talleres di Sarrià.

  A018000398 

 Nella sua visita del dì innanzi il Direttore del giornale aveva ammirato nella fisionomia di Don Bosco il riflesso, oltrechè della santità, anche di un'intelligenza superiore e di una volontà indomita..

  A018000399 

 - Ma lascia un po' andare, gli disse Don Bosco, sta' tranquillo! - E così parlando gli toccò le ginocchia.

  A018000399 

 Il Gherna si rammentava benissimo d'aver detto nel 1860 a Don Bosco nell'atto di congedarsi: - Venga poi a Barcellona! - Al che Don Bosco: - E chi sa? - gli aveva risposto, ma con un tono da lui ritenuto sempre come affermazione di cosa sicura.

  A018000399 

 Quanto gradiva sempre Don Bosco gl'incontri con exallievi dell'Oratorio! Uno di questi, certo Giacomo Gherna, domiciliato a Barcellona, si affrettò a rivederlo e a ribaciargli la mano Egli pativa da anni dolori alle gambe, soffrendo talmente, che gli costò non poco quell'andata a Sarrià.

  A018000400 

 Di discorso in discorso la mente del vecchio discepolo si veniva popolando di molti cari ricordi, sicchè dopo se ne tornò speditamente a Barcellona senza nemmeno accorgersi di essere guarito, tanto andava assorto nelle dolci rimembranze [78] degli anni trascorsi sotto la direzione paterna di Don Bosco.

  A018000404 

 Una lettera circolare, compilata da Don Lemoyne e firmata dal prefetto generale Don Durando, comunicava a tutte le case della Congregazione le notizie più rilevanti sul viaggio di Don Bosco fino al suo arrivo nel collegio di Sarrià.

  A018000405 

 Un altro giornalista, il Direttore della Revista popular, dottor Sardà y Salvayan, visitò Don Bosco, che lo volle seco a pranzo.

  A018000405 

 Una giovane sui quindici anni che aveva mano e gamba destra rattrappite, venuta con la madre, domandava a Don Bosco la benedizione.

  A018000408 

 Don Bosco sorrideva, mentr'essa confusa provava la sensazione di non averla ancora flessibile; ma il Santo gliele fece giungere tutt'e due, ordinandole di dire con lui: - O Maria, guaritemi! - Poi le ordinò di recitare ogni giorno fino al Corpus Domini, tre Pater, Ave e Gloria non per ottenere la guarigione, ma in ringraziamento della guarigione ottenuta.

  A018000409 

 Quel tal soprintendente recatosi con Don Branda a ricevere [79] Don Bosco presso la frontiera gli portò una lettera di Don Jovert, marchese di Gélida, suo signore, che molto umilmente si raccomandava alle sue preghiere [38].

  A018000410 

 Allora i suoi familiari avevano riposto ogni speranza in Don Bosco; egli tuttavia rifiutava di riceverlo, per aver appreso dai giornali che il Santo sarebbe venuto dall'abbominata Sarrià.

  A018000410 

 La sua signora per altro, in compagnia dell'intendente, era [80] già stata di nascosto a vedere Don Bosco, ritornando consolatissima da un lungo colloquio avuto con lui.

  A018000411 

 Un vecchio colonnello nell'impeto della sua fede volle a ogni costo baciare a Don Bosco i piedi.

  A018000415 

 Don Bosco, rivoltosi a coloro che gli erano venuti incontro, disse: - Bisogna poi ricordarsi d'invitare al pranzo anche quegli altri signori.

  A018000415 

 Molti ascoltarono la Messa di Don Bosco, che distribuì circa duecento comunioni.

  A018000416 

 La scena durò alcuni minuti, mentre Don Bosco stava collocato in modo che non potesse lo specchio riflettere la sua persona e rideva.

  A018000418 

 Don Bosco, intenerito al dolore della povera signora, chiamò a sè la fanciulla, le diede una medaglia e poi, stendendo la destra sul capo di lei, proferì ad alta voce la formula della benedizione, e promise di domandare la grazia desiderata, se la cosa fosse per tornare a maggior gloria di Dio.

  A018000419 

 Fra la commozione generale Don Bosco si rimise in cammino verso la terrazza.

  A018000419 

 Quindi parlò Don Bosco, raccomandando loro di frequentare i sacramenti.

  A018000419 

 Una a nome delle compagne presentò a Don Bosco un'elegante borsa con dentro un'offerta; l'altra gli lesse un indirizzo [39].

  A018000421 

 Una delle presenti, da lungo tempo malata senza speranza di guarigione, aveva con uno sforzo sovrumano lasciata l'infermeria ed erasi trascinata fino a Don Bosco per essere benedetta.

  A018000422 

 Mentr'egli poi partendo attraversava [83] il giardino, si dovette permettere alle convittrici che uscissero dallo studio per ischierarsi lungo il suo passaggio e allontanato che fu, si affollarono sul terrazzo e sui poggiuoli più alti, donde, agitando fazzoletti e veli, gridavano: - Viva, viva Don Bosco!.

  A018000423 

 Un terzo articolo comparso nel Diario de Barcelona inneggiava a Don Bosco e alle sue opere, specialmente alle sue scuole di arti e mestieri.

  A018000427 

 Anche a loro il Santo volle tenere una conferenza, nella quale spiegò in che consistesse il cooperare con Don Bosco..

  A018000428 

 Il suo Presidente si era trovato alla stazione nel momento dell'arrivo di Don Bosco; poi nel pomeriggio del io gli aveva condotto un gruppo di soci più eminenti, che ebbero dal Santo un'udienza lunga e cordiale; infine si deliberò d'indire una riunione solenne in suo onore.

  A018000428 

 La mattina del 14 i soci avevano assistito in corpo alla Messa di Don Bosco, servita dal Presidente e dal Segretario; quindi tornarono alla sera nella sala del teatro per un convegno [84] privato o conferenza religiosa, presente Don Bosco.

  A018000429 

 Il Presidente con il Consiglio direttivo si portò a Sarrià per prendere Don Bosco e accompagnarlo alla sede sociale.

  A018000429 

 L'Associazione si era fino allora adunata in un vecchio locale divenuto angusto per il numero sempre crescente degli associati; onde se n'era allestito uno nuovo, sontuoso, che si volle appunto inaugurare quel giorno con la visita di Don Bosco.

  A018000429 

 Salirono nella prima Don Bosco, Don Rua, il Vicario della diocesi e il provicario; nella seconda il Presidente e il chierico Viglietti; nella terza gli altri.

  A018000430 

 All'entrare di Don Bosco si levarono tutti in piedi, mentre l'orchestra intonava una marcia trionfale.

  A018000430 

 Anche qui spiccava più che mai il contrasto già notato altrove dello sfarzo circostante e dell'umiltà di Don Bosco nel suo atteggiamento..

  A018000430 

 Dopo l'intermezzo di una sonatina il segretario lesse l'atto, con cui si dichiarava che l'Associazione, riunita a consiglio, aveva deliberato di decorare Don Bosco delle insegne sociali.

  A018000446 

 La memoria dell'avvenimento è consacrata in un elegante opuscolo che contiene, oltre il resoconto della straordinaria seduta, il discorso presidenziale e tradotta in spagnuolo la breve parlata di Don Bosco [44].

  A018000450 

 Don Bosco lo benedisse; poi gli ordinò di sciogliere il braccio, di battere le mani palma a palma e di giungerle dicendo: - Maria, aiutatemi! - Il fanciullo obbedì.

  A018000450 

 I genitori si raccomandavano a Don Bosco, perchè benedicesse il loro figliuolo.

  A018000450 

 Venne condotto a Don Bosco un ragazzino, che portava al collo un braccio così distorto da non poterlo nè alzare nè muovere; l'aveva in quello stato fin dall'infanzia.

  A018000451 

 Già per la terza volta il cappellano della Suore di Loreto ritornava a pregare Don Bosco, che volesse andar a consolare la Superiora del monastero afflitta da un cancro nè d'altro desiderosa [87] che di vedere lui prima di morire.

  A018000452 

 Presentato a Don Bosco e da lui benedetto, non sperimentò lì sul momento nulla di nuovo; ma durante la notte gli si essiccò la piaga e il dito guarì del tutto.

  A018000456 

 Gran banchetto in onore di Don Bosco presso Don Narciso.

  A018000460 

 Bisognò affiggere alla porta della chiesa un cartello indicante le ore in cui Don Bosco avrebbe dato la semplice benedizione.

  A018000460 

 "Don Bosco è stanco e non troppo bene in salute", scrisse il Viglietti nel diario..

  A018000464 

 Don Bosco pensava alla casa di S. Benigno, vivaio della Congregazione, e fece scrivere che pregava per quei chierici e che sperava di rivederli presto.

  A018000468 

 "Don Bosco è senza fiato e senza forze, nota il diarista, soltanto a forza d'impartire benedizioni e di dire: Dios os bendiga".

  A018000469 

 Data la mentalità del tempo, fu giudicato colà atto di gran degnazione l'essere andato per il primo a visitare Don Bosco, che non l'aveva preceduto, sapendolo fuori della sua residenza.

  A018000469 

 Giunse il Vescovo di Vich, monsignor Morgadez y Gili, venuto appositamente per vedere Don Bosco.

  A018000469 

 Le premure di tanti personaggi nell'onorare Don Bosco accrescevano a mille doppi verso di lui la venerazione del popolo che vedeva..

  A018000470 

 Descrivendo il viaggio parigino avemmo occasione di menzionare la signora di Cessac, calda ammiratrice e generosa benefattrice di Don Bosco.

  A018000472 

 Il quadernetto, in cui Don Bosco nel 1884 scrisse le lettere da copiare e inviare ai principali benefattori dopo la sua morte, ne contiene una anche per la di Cessac; ma il Santo stesso vi appose due anni appresso questa annotazione, preceduta da croce: " Requiescat in pace - 1886 ".

  A018000472 

 In una lettera confidenziale del 30 aprile il marito descrisse poi a Don Rua la malattia della consorte e il modo della guarigione, avveratasi, a quanto parve, nel tempo in cui Don Bosco aveva pregato per l'inferma.

  A018000476 

 - Siccome la disgraziata aveva nome Maria, Don Bosco la chiamava: - Maria, prendi questa medaglia.

  A018000476 

 Don Bosco si era mosso per recarsi a celebrare la Messa in casa della marchesa di Comillas, quando nel discendere le scale gli si menò davanti un'ossessa, che, appena lo vide, si gettò a terra e parve svenire, mandando spuma dalla bocca e dibattendosi e scontorcendosi come una serpe.

  A018000476 

 Finalmente Don Bosco la benedisse.

  A018000476 

 S'alzò allora la giovane, prese la medaglia che Don Bosco le offriva, la baciò, entrò in chiesa e udì la Messa.

  A018000478 

 A pranzo Don Bosco andò dalla marchesa di Moragas, suocera del signor Jobert..

  A018000478 

 Don Bosco vagheggiava il disegno di fondare, come a Marsiglia, anche a Barcellona un noviziato o meglio un collegio missionario nazionale e ne fece parola a Monsignore che promise protezione e aiuto, dicendosi d'accordo con lui nel darvi principio a Sarrià con un ginnasio che servisse a coltivare le vocazioni ecclesiastiche.

  A018000478 

 Vi assistevano circa duecento invitati fra parenti e amici della Marchesa. Don Bosco dovette poi fare la conoscenza di ciascuno, ricevendoli separatamente o a piccoli gruppi fino alle undici.

  A018000479 

 Anche allora, alla presenza di Don Bosco, si diede a correre e a spiccar salti con non ancora vinto stupore di tutte, abituate da gran pezza a vederla sempre immobile.

  A018000479 

 Il giorno avanti, avvertita che Don Bosco sarebbe passato dinanzi alla porta del convento, il quale dava stilla strada che mena da Barcellona a Sarrià, si era fatta portar fuori sopra una barella per essere da lui benedetta.

  A018000480 

 Don Bosco si presentò subito a loro e li salutò affettuosamente, rallegrandosi della loro fede e pietà.

  A018000480 

 Infine Don Bosco li benedisse e, donata a ognuno la medaglia di Maria Ausiliatrice, si ritirò nelle sue stanze a ricevere quanti più poteva dei moltissimi che erano impazienti di parlargli.

  A018000480 

 "Sono moltissime le grazie, scrive il Viglietti, che ogni giorno si ricevono con la benedizione di Maria Ausiliatrice impartita da Don Bosco, ed ogni giorno abbiamo relazione di questi benefici effetti.

  A018000484 

 Furono dunque tre giorni di gran sollievo per lo stanco Don Bosco, che potè godere un po' di quiete e trattenersi con i suoi figli di Sarrià..

  A018000485 

 Soltanto due anni dopo, venuto in punto di morte, chiamò la consorte e le disse di prepararsi anch'essa, perchè di lì a poco tutt'e due, come gli aveva detto Don Bosco, si sarebbero trovati all'eternità.

  A018000485 

 Uomo assai stimato e cattolico zelante, voleva una benedizione speciale da Don Bosco per sè e per i suoi.

  A018000487 

 "Quando ritornammo a Sarrià, scriveva egli, abbiamo avuto un mondo di cose da raccontare a Don Bosco, perchè davvero noi non credevamo che in Ispagna vi fosse tanta religione.

  A018000488 

 Smaniava come un demonio; ma nuovamente, ricevuta la benedizione, si riebbe, si strinse al petto e ripetute volte baciò l'immagine della Madonna e ringraziava Doli Bosco..

  A018000492 

 Don Bosco trascorse la giornata nell'intimità con i suoi figli.

  A018000492 

 I giovani la mattina stettero fuori; ma nel pomeriggio fecero lungamente compagnia a Don Bosco, che scherzava e passeggiava con loro nel cortile.

  A018000496 

 Don Bosco celebrò nell'oratorio privato di Don Narciso.

  A018000501 

 Contento che Don Bosco gli avesse comunicata la figlia, volle far stare allegri tutti i giovani della casa, regalandoli di chicche..

  A018000501 

 Una graziosa festicciuola accrebbe letizia alla Messa pasquale di Don Bosco: faceva la sua prima comunione una nipotina di Don Narciso figlia di Don Emanuele Pascual.

  A018000502 

 Don Bosco lo contentò.

  A018000502 

 Don Bosco sedeva al posto d'onore.

  A018000502 

 Fra gl'invitati alla cerimonia vi era quel signor Montobbio, che aveva viaggiato con Don Bosco.

  A018000503 

 Anche in sogno Don Bosco rivedeva l'Oratorio.

  A018000507 

 Alla Messa Don Bosco distribuì gran numero di comunioni, finchè, non potendo più reggere alla fatica, rimise la pisside ad un altro sacerdote, il quale dovette lasciare la balaustra e inoltrarsi nella chiesa fra la moltitudine, essendosi resa impossibile ai comunicandi la circolazione.

  A018000512 

 Un forte raffreddore interruppe bruscamente il relativo benessere di Don Bosco; tale incomodo però non lo distolse dal ricevere i seminaristi di Barcellona.

  A018000516 

 Da lui medesimo, non che dai parenti, si sperava che una visita di Don Bosco gli avrebbe ridonato la pace.

  A018000516 

 Don Bosco gli scrisse poi da S. Benigno il 31 agosto, facendogli auguri per il suo onomastico e ricordandogli il suo proposito di favorire i Missionari della Patagonia.

  A018000516 

 Dovunque andasse, non mancavano mai a Don Bosco occasioni di farsi consolatore degli afflitti.

  A018000516 

 E Don Bosco si recò alle sette e mezzo del mattino nel suo superbo palazzo, non molto distante dal collegio di Sarrià.

  A018000517 

 Alcuni giorni prima era stato da Don Bosco un prete a dirgli in gran confidenza che la notte seguente sarebbe forse morto il parroco di S. Maria del Pino; aver egli già ricevuto il Viatico e versa re in extremis.

  A018000517 

 Don Bosco gli rispose: - Eppure questo parroco [97] mandò a me persone, le quali mi dicessero che, se io gli avessi fatta una visita, egli sarebbe guarito.

  A018000520 

 Le indicate da lei erano due donne che l'avevano trasportata da Barcellona a Sarrià, perchè ricevesse da Don Bosco la solita benedizione.

  A018000520 

 Nella camera di Don Bosco quaranta persone, benedette tutte insieme, gli sfilavano dinanzi per ricevere la medaglia, quando si levò un grido generale.

  A018000520 

 Se n'andò a piedi e la dimane tornò ad ascoltare la Messa di Don Bosco, sentendosi benissimo, come se per l'addietro non avesse avuto alcun male..

  A018000524 

 Don Bosco insieme con Don Rua e Viglietti si recò dal presidente del Banco di Barcellona, signor Oscar Pascual.

  A018000524 

 Don Bosco le assegnò una preghiera da recitarsi fino a gennaio.

  A018000526 

 E dico vedere, perchè introdotti cinquanta o [99] sessanta per volta nella camera di Don Bosco per prendervi la benedizione e ricevere dalle sue mani una medaglia, poi non vogliono più allontanarsi.

  A018000526 

 "Giungono a Sarrià, scriveva il Viglietti a Don Lemoyne, vengono al collegio e non trovando posto in casa, si seggono lungo i viali della strada e pei rivacci di questa fanno la loro colazione il loro pranzo e aspettano giorni interi per vedere Don Bosco.

  A018000527 

 Avuta la benedizione di Don Bosco e il dì seguente sottoposta a nuova visita, fu dichiarata fuori di pericolo, poichè l'ulcere si cicatrizzava.

  A018000527 

 In una conferenza al suo clero si dichiarò tutto per Don Bosco..

  A018000527 

 Nessuna meraviglia pertanto che il Vescovo, punto facile a infervorarsi soverchiamente, dimostrasse per l'Opera di Don Bosco un'ammirazione da far stupire.

  A018000534 

 Don Bosco, che aveva pranzato in casa di donna Dorotea, giunse con la di lei carrozza.

  A018000537 

 - Che gliene pare, Don Bosco? chiese poi al Santo..

  A018000539 

 Da ultimo il Vescovo, sceso dalla sua cattedra e postosi a fianco di Don Bosco, ripetè con robustissima voce in castigliano quello che il Santo aveva detto nella propria lingua.

  A018000539 

 L'oratore rappresentò in Don Bosco l'inviato della Provvidenza alla Chiesa per i bisogni speciali del tempo, esaltò l'istituzione dei Talleres Salesianos e illustrò il bene che facevano i Talleres di Sarrià.

  A018000539 

 Si cantò quindi la Carità del Rossini; poi Don Bosco volle far udire la sua voce.

  A018000540 

 Il Viglietti descrive: "La moltitudine invece di uscire si riversò smaniosa su Don Bosco.

  A018000540 

 Ognuno voleva vederlo, toccarlo, avere un suo sguardo, udire una sua parola; vi fu perfino chi per toccarlo si gettava per terra allungando il braccio con pericolo di restare calpestato; ma coll'aiuto di poderose braccia presto si potè involare Don Bosco alla quasi indiscreta pietà dei presenti, perchè altrimenti chi sa che cosa ne avrebbero fatto.

  A018000544 

 Don Bosco fu tratto in salvo a gran fatica e rinchiuso nella sacrestia..

  A018000544 

 Finita la Messa, si ripetè la questua; poi Don Bosco benedisse gli astanti, ringraziando commosso i Barcellonesi di quanto avevano fatto per lui ed encomiandone l'edificante pietà.

  A018000544 

 Il concorso alla Messa di Don Bosco nella chiesa di Belém non fu minore che alla conferenza.

  A018000544 

 Nell'atrio donna Dorotea e altre dame vendevano libri e oggetti di divozione a conto di Don Bosco e raccoglievano offerte.

  A018000545 

 Per questo scopo egli aveva già pronta e lesse l'iscrizione, da lui composta [50]. Là, come in altre case patrizie, tutto quello che Don Bosco [103] usava o toccava, era considerato come preziosa reliquia; quindi è che si mettevano in disparte e religiosamente si conservavano bicchieri, posate, tovaglie e simili..

  A018000549 

 Fu impossibile dare subito udienze particolari; quindi Don Bosco andò sui poggiuoli delle camere attigue alla sua e lanciò la benedizione a migliaia e migliaia di fedeli.

  A018000549 

 Si piangeva, volere o no, alla vista di tanta fede, di tanta carità, di tanta religione! Ovunque poi Don Bosco andasse, già stava in pronto la lapide o il bronzo, sul quale scolpire a perpetua memoria del fatto la data della sua venuta..

  A018000550 

 Lo tirano, lo graffiano, lo portano via di peso; eppure Don Bosco conserva la sua tranquillità, anzi ride di questi entusiasmi e dice talvolta: - Mi fanno male, ma non importa, il pezzo più grosso rimane sempre attaccato"..

  A018000550 

 "Il male si è, dice il diario del Viglietti, che nella confusione e nell'entusiasmo rimane talvolta Don Bosco assai malconcio.

  A018000555 

 Don Viglietti scrive nel suo diario che l'esito fu felicissimo; ma si può ritenere che Don Bosco avesse la mente ad altro che non erano le melodie del canto..

  A018000555 

 La mattina del 3 maggio Don Bosco per quella bontà inesauribile che lo portava a fare sempre cosa grata a chicchessia, aderì ad un invito che dovette causargli qualche incomodo.

  A018000555 

 Ora, egli desiderava che Don Bosco lo onorasse della sua presenza durante la prova di una sua Messa.

  A018000556 

 Quel giorno Don Luis Martí - Codolar diede nella sua villa un banchetto per festeggiare e onorare Don Bosco.

  A018000558 

 - Veda, veda, Don Bosco, quello che hanno fatto [105] per lei, gli sì disse.

  A018000558 

 Sulla porta d'entrata una grande scritta a fiori diceva: Viva Don Bosco.

  A018000559 

 Vi regnò tanta cordialità, che Don Bosco e i suoi avevano l'illusione di trovarsi come in famiglia..

  A018000560 

 Ma Don Bosco per rasserenare gli animi riprese l'abituale sorriso e disse: - Ebbene, pregheremo la Madonna, che è tanto buona, ed essa aggiusterà le cose [51]..

  A018000560 

 Uno dei commensali disse a Don Bosco: - Oh Don Bosco, bisogna che lei preghi, affinchè noi ci ritroviamo tutti uniti nel cielo, come siamo ora qui.

  A018000561 

 Dopo il pranzo Don Bosco si ritirò in una camera per riposare.

  A018000562 

 Alle quattro Don Bosco discese con gli altri nel giardino, dove Don Joaquin Pascual, nipote di Don Luis, dispose un bel gruppo di tutti insieme per una fotografia a ricordanza di si felice giorno.

  A018000563 

 I ritratti di Don Bosco formano oggi una collezione numerosa e varia.

  A018000564 

 Egli si era fermato tre giorni a Barcellona espressamente per godere della presenza di Don Bosco.

  A018000564 

 In un giro per il giardino ebbi la soddisfazione di [107] dargli il braccio, il che mi apportò tante benedizioni, senza contare la benedizione datami da Doti Bosco mentre stavo prostrato a' suoi piedi"..

  A018000564 

 Quell'abate mitrato dei Trappisti che abbiamo incontrato alla conferenza nella chiesa di Belém, era in quei giorni ospite della famiglia di Don Narciso Pascual e fu tra gl'invitati; nel gruppo fotografico sedeva alla destra di Don Bosco.

  A018000564 

 Si alzò dunque e parlò con tanto entusiasmo di Don Bosco e della sua missione che commosse tutti gli astanti.

  A018000565 

 Don Bosco volle anch'egli vedere e visitare la sì decantata villa.

  A018000566 

 Gli è Don Bosco stesso che oggi me lo diceva".

  A018000566 

 "Parrà cosa singolare, scrive il Viglietti nel suo diario, eppure credo di non esagerare dicendo che in nessun luogo noi abbiamo incontrato tanto affetto e tanta venerazione per Don Bosco, quanto in codesta famiglia.

  A018000567 

 Era facilmente previdibile che durante il giorno molta gente avrebbe cercato di Don Bosco nel collegio; si era quindi concertato la mattina che, a chiunque venisse, fosse presentato un foglio dove apporre la propria firma e che si dicesse come Don Bosco al ritorno, benedicendo quelle sottoscrizioni, intenderebbe di benedire i soscrittori, i loro parenti e le loro particolari intenzioni.

  A018000573 

 Una povera madre condusse alla presenza di Don Bosco una sua figliuola, che andava soggetta alla corea, volgarmente detta ballo di S. Vito, e lo supplicava di volergliela guarire.

  A018000574 

 Raccontò ivi quanto aveva visto e udito di Don Bosco e diede alla madre dell'ammalata una medaglia donatale dal Servo di Dio, raccomandandole di aver fede e di metterla al collo dell'inferma.

  A018000575 

 Sentendo le meraviglie di Don Bosco, un giorno, piena di fede, disse a chi gliene parlava: - Io non ho bisogno di andare da lui; mi basterebbe ascoltare la sua Messa.

  A018000576 

 Una signora, desolatissima per continui aborti, sfogò con Don Bosco il suo dolore.

  A018000577 

 - Poi, voltosi al bambinello, ripigliò: - E questo per Don Bosco! - I genitori non fecero mai motto con alcuno di quelle parole, ma aspettavano gli eventi.

  A018000577 

 Don Bosco, alzati gli occhi al cielo, stette un minuto in raccoglimento; quindi, accennando ai più grandicelli, disse sorridendo: - Questi li faremo tutti religiosi.

  A018000577 

 Un professore Dalman andò da Don Bosco in compagnia della moglie e dei figli.

  A018000578 

 Don Bosco insisteva sempre con il Direttore, perchè le Suore potessero andare presto a Sarrià.

  A018000578 

 Un'altra predizione di Doli Bosco si avverò esattamente Si sentiva a Sarrià il bisogno che venissero le Figlie di Maria Ausiliatrice; egli pure ne riconobbe sul posto tutte le convenienze.

  A018000579 

 Don Bosco gli disse: - Lei ha abbandonato la vita religiosa.

  A018000583 

 I nipotini di Donna Dorotea e i figli di Don Luis Marti - Codolar, una quarantina in tutto, sacrificando i loro piccoli peculii, portarono e consegnarono con le loro mani a Don Bosco chi cento, chi duecento lire e chi anche più.

  A018000583 

 Il giorno della partenza si approssimava e gli amici di Don Bosco sentivano già il dolore del distacco.

  A018000585 

 Don Bosco le diede una medaglia di Maria Ausiliatrice, perchè gliela portasse e gli dicesse di metterla in un po' d'acqua e di bere questa, pregando la Madonna di guarirlo.

  A018000585 

 Parlò del [111] maestro alla madre e la madre espose il caso a Don Bosco, implorando, il suo aiuto.

  A018000586 

 La porta di casa si teneva saldamente chiusa, perchè sarebbe stato impossibile regolare l'afflusso e chi sa di quali vandalismi pii si sarebbe stati spettatori impotenti! Qualche sottrazione però non si potè evitare da parte di alcuni privilegiati, ai quali per debiti riguardi si concesse di entrare da Don Bosco.

  A018000586 

 Secondo il consueto si affacciò al balcone e indirizzò alcune parole a quella turba, che applaudiva, gridava Viva Don Bosco e si prostrava al suolo per essere benedetta.

  A018000590 

 Don Bosco disse la Messa in casa di donna Dorotea, indu­giandosi fin dopo il mezzogiorno con la famiglia; poi visitò la marchesa di Comillas.

  A018000590 

 Qualunque forestiero che sia credente, capitando a Barcellona, non parte senza recarsi a salutare Nostra Signora della Mercede; ecco perchè anche [112] Don Bosco alla vigilia di lasciare la città aveva divisato di andare colà a pregare e a ringraziare la Beata Vergine.

  A018000593 

 Or eccoci a Don Bosco.

  A018000593 

 Uno dei proprietari vi si era opposto, dicendo di non sapere nemmeno chi fosse quel Don Bosco; ma Don Manuel Pascual gliene parlò con tanta eloquenza di particolari, che quegli fu preso da un arcano timore e rimase non solo senza parola, ma quasi senza respiro..

  A018000594 

 Mentre dunque Don Bosco stava là in preghiera, si avanzarono verso di lui i detti signori, fecero dare lettura di un atto col quale gli cedevano la proprietà della montagna e rassegnarono nelle sue mani le carte relative.

  A018000595 

 Allora Don Bosco, profondamente commosso, rispose: - Sono confuso dell'inaspettata e novella prova che mi date della vostra religione e pietà.

  A018000597 

 - Del voto di Don Bosco raccolsero religiosamente l'eredità i suoi successori Intanto prima che il mese di maggio fosse al termine, in vetta al Tibidabo sotto la direzione dei Salesiani e mercè il contributo di persone divote, spuntava dal suolo una cappelletta gotica, con la quale il divin Cuore avrebbe cominciato a prendere possesso del luogo [62]..

  A018000599 

 Erano quattro e sembrava che gareggiassero in manifestare la loro affezione per Don Bosco.

  A018000603 

 Don Bosco celebrò al nuovo altare eretto nella cappella del collegio.

  A018000604 

 Andavano sino alla porta, poi ritornavano addietro, rientravano, baciavano gli oggetti usati da Don Bosco.

  A018000605 

 Don Bosco non aveva mai potuto parlare a tutti i giovani riuniti perciò dopo pranzo, all'ultimo momento, entrò in chiesa dove stavano raccolti per ricevere i suoi ricordi e disse loro poche parole, li benedisse e li salutò.

  A018000605 

 Sapendo che un visibilio di gente inondava la stazione di Barcellona, si fecero trovare con le carrozze alla penultima fermata, ricevettero Don Bosco e i suoi compagni e lo portarono per riposto cammino al treno di Francia, risparmiandogli così strapazzi ed emozioni..

  A018000606 

 Presso il treno di Francia Don Bosco incontrò donna Dorotea con uno stuolo di signore e signori, convenuti per l'estremo commosso addio.

  A018000607 

 Era poi stata cosa edificantissima vedere come la buona signora, che tutta Barcellona ammirava e venerava per l'eroismo della sua carità, se ne stesse davanti a Don Bosco umile come una bambina che non sapesse parlare..

  A018000608 

 Due volte, in aprile e in maggio, Don Durando, come Prefetto Generale, inviò alle case salesiane relazioni sommarie del viaggio di Don Bosco nella Spagna.

  A018000609 

 Don Bosco dal canto suo in che pensieri avrà occupato la mente, allorchè fu solo, scorrendo fra sè e sè le vicende di quelle ventinove giornate così campali e così trionfali? A lecito argomentarlo da due parole sfuggitegli dalle labbra [64]. Un giorno a mensa uno dei convitati commentava dinanzi a lui quel ripetersi quotidiano di affollamenti, ed egli con tutta pacatezza e semplicità gli susurrò per tutta risposta: - Io non so perchè venga a vedermi tanta moltitudine di persone! - Quando poi nel seguito della conversazione il discorso cadde sull'opera salesiana di Sarrià, asserì con l'aria di dire una cosa da nulla: - I Talleres Salesianos daranno istruzione ed educazione a cinquecento fanciulli.

  A018000613 

 Bisogna però anche aggiungere che era suo costume eclissarsi e scomparire accanto a Don Bosco sì da non distrarre menomamente l'attenzione di chicchessia dalla persona del santo fondatore.

  A018000613 

 Più d'un lettore salesiano; giunto al termine del capo precedente, si sarà domandato perchè mai nel racconto del soggiorno barcellonese di Don Bosco, come del resto anche in quello della dimora parigina, non si sia fatta quasi menzione di Don Rua, che pure non dovette essersene stato ozioso a fianco del Servo di Dio.

  A018000614 

 Accadde però negli ultimi giorni a Sarrià un fatto, che, ricordato allorchè Don Rua assunse la successione di Don [119] Bosco, servì a conciliargli la venerazione dei Cooperatori spagnuoli.

  A018000614 

 I genitori, in uno slancio di amore e di fede, lo portarono a Don Bosco.

  A018000614 

 Sul momento si considerò la benedizione di Don Rua come data in nome di Doli Bosco, al quale per conseguenza fu attribuita l'efficacia dell'intercessione; ma poi, diffusasi la notizia e ponderato il caso, si credette di dover riconoscere anche a Don Rua la sua parte di merito..

  A018000615 

 Don Bosco aveva estremo bisogno di riposo e di quiete prima di esporsi a nuovi disagi e trovò un nido di pace nella casa del magnifico signor Gioachino de Carles, che con i suoi figli fu ad attenderlo alla stazione.

  A018000615 

 La famiglia, ammiratrice di Doli Bosco, stimò gran dono del cielo l'averlo anche per poco tempo nel proprio grembo.

  A018000616 

 Come mai Don Bosco potè godere di sì aristocratica ospitalità lungi da Barcellona? A questa domanda risponde un testimonio vivente [1936], il vecchio parroco di Lloret de Mar, reverendo Giovanni Ferrès y Puntones, che allora aveva una mansione presso la nobile famiglia [65].

  A018000616 

 Dopo una seconda udienza partì raggiante di gioia, perchè Don Bosco gli aveva fatto sperare una fermata in casa sua durante il viaggio di ritorno.

  A018000616 

 Il 24 aprile dunque, preso con sè il giovane Ferrès e recatosi alla casa salesiana di Sarrià, ottenne presto udienza da Don Bosco.

  A018000616 

 Il nostro parroco descrive così l'impressione sua d'allora: "Don Bosco aveva statura media, occhi vivissimi, sguardo penetrante, il sorriso sulle labbra, una straordinaria attrattiva.

  A018000616 

 La dimane questi ascoltò la Messa di Don Bosco nella cappella dell'istituto e ricevette da lui la comunione.

  A018000617 

 Per Don Bosco questo appartamento? - A cui quegli rispose: - Eccellenza, se ne avessi avuto uno migliore, glie l'avrei assegnato.

  A018000624 

 - Lascia che se ne stia col Signore, le disse Don Bosco.

  A018000626 

 Ebbene tutto si avverò alla lettera: lotte, contrasti, difficoltà personali ed estrinseche congiurarono a strapparle la vocazione; ma a quarantasette anni da tale incontro essa, chiamandosi felice della sua vita religiosa, attribuiva [123] questa felicità all'efficacia della benedzione e delle preghiere di Don Bosco..

  A018000626 

 In tale stato d'animo, allorchè Don Bosco, passandole vicino, la riunirò, si mantenne indifferente.

  A018000626 

 Obbedì, scese lentamente la scala dietro il Santo e quando si fu nel giardino, la Madre la trasse dinanzi a Don Bosco, indicandole d'inginocchiarsi per ricevere una benedizione da lei non chiesta nè desiderata.

  A018000627 

 Don Rua e Viglietti andarono in giro con il vassoio e ringraziavano gli oblatori con la frase rituale di Don Bosco: Que Dieu vous le rende.

  A018000627 

 L'Eclair, organo cattolico del luogo, nel numero del sabato 8, rievocando le impressioni prodotte anche a Montpellier dalle cose che nel 1883 si narravano della visita di Don Bosco a Parigi, dava a' suoi lettori la notizia che le célèbre prêtre italien si trovava nella loro città e che la dimane avrebbe celebrato la Messa delle otto nella cattedrale.

  A018000629 

 Lo dirigevano i figli di S. Vincenzo de' Paoli, che avevano scelto quel giorno per [124] festeggiare il loro santo Patrono, stimando la presenza di Don Bosco il più bel numero del programma..

  A018000630 

 Una signora inferma, portata quasi di peso davanti a Don Bosco, ne ricevette la benedizione e guarì all'istante, sicchè tornò a casa facendo da sè la strada.

  A018000631 

 Appena informato della venuta di Don Bosco, si affrettò a visitarlo fin dalla prima sera, rinnovando poi ancora la visita nelle due sere successive.

  A018000631 

 Don Bosco, ripetè egli, non ha altra malattia che un'estrema prostrazione di forze.

  A018000631 

 Se Don Bosco non avesse mai fatto nessun miracolo, io crederei il maggiore di tutti la sua stessa esistenza.

  A018000632 

 I chierici manifestavano per Don Bosco un'affettuosa ammirazione; a dar loro ascolto, avrebbero vuotato il seminario per correre dietro a lui.

  A018000633 

 Che una parente di Don Bosco vivesse a Montpellier, forse neppure gli era noto o fors'anche non se ne rammentava.

  A018000633 

 Espatriato non sappiamo per qual motivo con la moglie, una Zagna, Francesco Bosco, figlio di Giovanni, zio paterno del Santo, aveva terminato prematuramente la vita a Marsiglia nel 1870, lasciando due figlie ancora bambine.

  A018000633 

 Visitò Don Bosco nel Seminario.

  A018000634 

 Al signor Dupuy, superiore del Seminario, Don Bosco aveva mandato da Torino con i suoi ringraziamenti anche alcune pubblicazioni sue, fra le altre la Vita di S. Vincenzo de' Paoli.

  A018000634 

 Gli aveva bensì domandato come facesse con sì scarso numero di aiutanti a governare tanti giovani, e Don Bosco gli aveva risposto che tutto il segreto stava nell'infonder loro il santo timor di Dio; ma di questa sua risposta il Superiore non era pago.

  A018000635 

 Quando gli si lesse la lettera [71], Don Bosco esclamò: [127] Il mio metodo si vuole che io esponga.

  A018000635 

 Un metodo veramente Don Bosco fece suo, il così detto metodo preventivo, ma traendone gli elementi dalla "tradizione umana e cristiana" e dallo studio sull'animo dei giovani, lungi perciò dal campo della Pedagogia teorica..

  A018000636 

 In quell'attesa di circa mezz'ora, sparsasi ivi intorno la voce che quel prete vestito all'italiana era Don Bosco, la sala d'aspetto si riempì dì gente.

  A018000637 

 Il parroco della cattedrale, tutto affetto per Don Bosco e per i Salesiani, si trovò a riceverlo nella stazione e lo condusse a casa sua.

  A018000637 

 Infatti il 31 maggio si presentò all'Oratorio un monaco di quella Certosa che a nome del Priore portava a Don Bosco in dono cinquantamila franchi con una lettera piena di benevolenza per lui, nella quale il Superiore si dichiarava pronto a prestargli ogni servizio e a somministrargli ogni soccorso..

  A018000637 

 Quel buon monaco sapeva pochissimo di Don Bosco e meno ancora della sua opera; ma il Viglietti riuscì in breve a catechizzarlo così bene, che egli partendo promise di ricordarsene e abbracciò tutti con la più schietta cordialità.

  A018000637 

 Quel ricordarsene voleva dire che nelle rilevanti beneficenze largite ogni anno dal dovizioso monastero, ci sarebbe stato margine [128] anche per Don Bosco.

  A018000638 

 Alle otto della stessa sera vi fu conferenza nella cattedrale, che, sebbene vastissima, si gremì di popolo; ma Don Bosco cedette la parola a Don Rua, il quale narrò la storia dell'Oratorio e poi con Viglietti andò per la chiesa a raccogliere limosine..

  A018000638 

 In seguito Don Bosco fece visita alle Suore della Visitazione, alle Trinitarie e alle signore che lavoravano per i Missionari, dappertutto spargendo consigli, conforti e benedizioni.

  A018000638 

 Un pranzo d'onore fu imbandito dal parroco il giorno dopo, con larghi inviti di signori della città, fra i quali menzioneremo il Du Boys, biografo di Don Bosco, incontrato già da noi a Tolone [74].

  A018000639 

 Date udienze quante potè, Don Bosco si ritirò perchè era imminente l'ora di partire.

  A018000639 

 Scoccavano le dodici, quando si lasciò Valenza per Grenoble, ultima tappa di Don Bosco in terra di Francia: ultima diciamo non solamente nel lungo viaggio fin qui descritto, ma oramai anche per il rimanente del vivere suo..

  A018000640 

 Don Bosco accondiscese.

  A018000643 

 - No, no, signor Rettore, gli rispose prontamente Don Bosco, quella che santifica non è la sofferenza, ma la pazienza..

  A018000645 

 I quattro [130] di quella sera complottarono di trafugare e dividersi fra loro le stoviglie e le posate di Don Bosco; ma a coonestare il furtarello si quotarono un tanto ognuno per fare acquisto di un servizio nuovo uguale al trafugato.

  A018000646 

 Infra Missam, celebrata nella cattedrale con l'assistenza del Capitolo che l'aveva ricevuto in corpo con la solennità del cerimoniale vescovile, Don Bosco parlò piuttosto lungamente al folto uditorio, mostrando come la sua opera rispondesse alle esigenze dei tempi.

  A018000647 

 Don Bosco, udita la sua accorata invocazione, si raccolse alcuni istanti in se stesso, come per consultarsi con Dio, e poi disse:.

  A018000647 

 Il marito, uomo di fede, saputo che Don Bosco era là, veniva a tentare la prova estrema.

  A018000650 

 - Ebbene, ripigliò Don Bosco, li offrano a Maria Ausiliatrice per le opere salesiane..

  A018000651 

 Don Bosco ricevutili fece telegrafare: "Otterrassi guarigione, se [131] utile alla salvezza eterna".

  A018000652 

 Grosse lacrime gli rigavano le guance e il Superiore, come se n'avvide, con la sua voce dolce e simpatica disse forte: - Don Bosco piange.

  A018000654 

 I seminaristi erano centoventi, e ognuno volle baciare la mano a Don Bosco.

  A018000656 

 Il mattino seguente per tempo un chierico Edoardo Jourdan, sgusciando non si sa come dalle file, corse dov'era l'appartamento di Don Bosco e picchiò all'uscio della sua camera.

  A018000656 

 In quel punto si apre la porta e Don Bosco viene fuori.

  A018000656 

 Nessuno rispose, ma si fece innanzi il Viglietti, il quale gli disse che Don Bosco stava nella sala di lettura.

  A018000658 

 - Voi, amico mio, bisogna che veniate con me, rispose Don Bosco.

  A018000660 

 Bella è l'osservazione di colui che abbiamo citato poc'anzi a proposito del lacrimare di Don Bosco; egli concilia ingegnosamente due cose tanto diverse, quali la severità di quelle occhiate e l'amabilità di questo sorriso.

  A018000660 

 I tentativi si facevano quando il Superiore presentava a Don Bosco le singole camerate.

  A018000660 

 Vi fu uno più fortunato degli altri, al quale il colpo riuscì; ma Don Bosco se n'accorse e disse sorridendo al Superiore: - Signor Rettore, ella ha dei ladri qua entro.

  A018000661 

 Chi così commenta, è il chierico che ricevette da Don Bosco il no, dopochè al suo compagno era toccato il sì.

  A018000661 

 È il padre Pietro Muton, oggi vicario della Certosa di Motta Grossa in quel di Pinerolo; la sua relazione sulla dimora di Don Bosco nel Seminario di Grenoble contiene tante altre coserelle che si possono leggere in fondo al volume [76].

  A018000662 

 La terza giornata di Don Bosco a Grenoble passò su per giù come la prima, con la differenza della pioggia, che, pur cadendo a catinelle non rattenne una fiumana di popolo dall'invadere la chiesa di S. Luigi, dove andò a celebrare, e poi la piazza e le vie adiacenti.

  A018000662 

 Temendosi di qualche [134] disgrazia in tanto tramestio, Don Bosco scese dalla vettura e parecchi signori con a capo l'erculeo coadiutore Graziano, venutogli incontro dall'Italia, lo circondarono e gli apersero alla meglio un po' di passaggio.

  A018000663 

 "Tanto Don Bosco quanto noi che gli eravamo insieme, scrive il Viglietti, non dimenticheremo mai quella sera.

  A018000664 

 Non vide il Vescovo della diocesi monsignor Fava, perchè assente dalla città; Don Bosco però nel giungere si era fatto un dovere di recarsi all'episcopio in segno di devoto omaggio.

  A018000665 

 Don Bosco gli aveva risposto che suo figlio non solamente sarebbe guarito, ma al [135] suo passaggio per Grenoble gli avrebbe servito la Messa..

  A018000665 

 Don Lemoyne raccolse la notizia di un fatto prodigioso avvenuto a Grenoble prima ancora che vi giungesse Don Bosco.

  A018000667 

 Si riferiscono al medesimo passaggio due lettere scritte a Don Bosco nel gennaio del 1888 da chi doveva ignorare in quali condizioni si trovasse allora il Servo di Dio.

  A018000668 

 Piuttosto noi vorremmo che fosse rilevato il singolare tratto di bontà, con cui Don Bosco in un momento così intempestivo ricevette, ascoltò e confortò quel poveretto come se fosse un gran personaggio..

  A018000669 

 L'II maggio da Valenza il Viglietti aveva scritto a D. Lemoyne: "Don Bosco al cui fianco mi trovo in questo momento, m'incarica di salutarla tanto [136] e di salutare tutti i Superiori dell'Oratorio e tutti i giovani e dir loro che sabato alle sei di sera spera di rivederli tutti in buona salute".

  A018000669 

 Mentr'egli attraversava lento lento il cortile in mezzo a due ale compatte dei giovani che gli afferravano le mani per baciarle, uno dei segretari, vedendolo affaticato, volle por termine a quel movimento, respingendo i ragazzi; ma Don Bosco, che avvertì l'improvvisa pena dei più vicini, gli diede uno schiaffetto sulla guancia dicendo: - Perchè non vuoi che vengano a baciare la mano? Lasciali venire.

  A018000670 

 Alla fine Don Lazzero, direttore degli artigiani, annunziò che dopo le funzioni della sera i suoi avrebbero fatto [137] un'accademia da potersi intitolare: San Giuseppe e Don Bosco, pregava quindi i presenti a volerla onorare, ma a Don Bosco disse che non osava fargli l'invito, tanto più che il trattenimento si sarebbe fatto nel cortile; dover tuttavia essere un prezioso regalo per gli artigiani poterlo contemplare anche solo pochi istanti in mezzo a loro.

  A018000670 

 Don Bosco per ringraziare la Madonna dei benefizi ricevuti nel suo viaggio volle non senza gran disagio celebrare la Messa in Maria Ausiliatrice al solito altare di S. Pietro durante la Messa della comunità, sicchè tutti ebbero la consolazione di vederlo a loro agio; poi a mezzogiorno per il pranzo scese nel refettorio dei Confratelli, dove gli si lessero da giovani e da superiori complimenti in prosa e in versi.

  A018000670 

 Don Bosco rispose: - Se il tempo è bello e se l'aria non sarà troppo fredda, ci verrò..

  A018000670 

 Poichè Don Bosco parlava assai bene e gustava il piemontese, Don Fran­cesia, direttore degli studenti, lo salutò gaiamente in quel dialetto [79].

  A018000671 

 Anche gli operai cattolici di Borgo Dora, dei quali Don Bosco era presidente onorario, avevano mandato una rappresentanza con un affettuoso indirizzo da leggersi in pubblico [80].

  A018000671 

 Con le lodi a S. Giuseppe s'intrecciarono gli accenni ai viaggi di Don Bosco, al bene da lui operato, alla decorazione barcellonese e a tante altre cose che lo intenerirono fino alle lacrime.

  A018000671 

 "Così terminava, scrisse l'indomani Don Lazzero nella lettera citata, il bel giorno di ieri, bello per l'arrivo di Don Bosco fra noi, bello perchè Patrocinio di S. Giuseppe, bello perchè nella novena della nostra festa di Maria Ausiliatrice, bello ancora pel cielo limpido e chiaro dopo molto tempo che non avevamo più avuto giorno di così bel sereno"..

  A018000672 

 Chi più d'ogni altro in Torino godeva del felice ritorno di Don Bosco era il cardinale Alimonda.

  A018000672 

 Egli trovò purtroppo il Servo di Dio quale lo descriveva il 20 maggio Don Lazzero al Vicario Apostolico della Patagonia, "Mi domanderai: Ma come sta Don Bosco? Non istà male, ma ognor più diventa pesante, cioè le gambe s'indeboliscono sempre più e pare che il suo corpo pesi il triplo, non potendolo più reggere le sue gambe; a stento si trascina avanti a passo di formica.

  A018000672 

 Lasciati passare alcuni giorni, quando credette che Don Bosco si fosse rimesso abbastanza dagli strapazzi di quel viaggio, che fu giudicato da taluni "pia e sorprendente temerità" [81], la mattina del 18 maggio venne improvvisamente all'Oratorio per vederlo.

  A018000673 

 Anche questa volta dunque Don Bosco, sebbene sembrasse in tale stato da non poter raggiungere la meta prefissa, nondimeno, secondando una sua persistente idea, senza consultare le proprie forze, senza tener conto della più ordinaria prudenza umana, si era spinto così lontano, e la Provvidenza l'aveva, come sempre, visibilmente assistito, facendogli superare ostacoli a comun giudizio insormontabili.

  A018000678 

 Don Bosco aveva lasciato sperare che avrebbe parlato; [140] ma all'ultimo gli mancarono le forze e ne die' incarico a Don Bonetti.

  A018000678 

 Don Bosco celebrò all'altare di S. Pietro.

  A018000679 

 Due volte Don Bosco diede la sua benedizione colle lacrime agli occhi a quella turba.

  A018000679 

 Il Viglietti scrive nel suo diario: "Don Bosco impiegò tre quarti d'ora per risalire in camera sua.

  A018000679 

 "Chi non vide Don Bosco fra i suoi, fu scritto allora [83], non può farsi un'idea che cosa sia entusiasmo".

  A018000680 

 A mensa fecero corona da un lato all'Arcivescovo parecchi Vescovi e dall'altro a Don Bosco i conti Colle e vari Cooperatori italiani.

  A018000680 

 Fin dal mattino si aggiravano per l'Oratorio e presero parte alle funzioni tutti i novizi di S. Benigno, condotti a visitare Don Bosco in sì bel giorno.

  A018000680 

 Nell'interno dell'Oratorio convennero successivamente centinaia di sacerdoti e di laici, amici di Don Bosco, per rallegrarsi con lui e tenergli lieta compagnia.

  A018000681 

 Il Vicario Apostolico monsignor Sogaro e il Delegato Apostolico monsignor Chicaro aver scritto al Ministro chiedendo i Salesiani; il Governo italiano aver già antecedentemente pensato a Don Bosco per questo oggetto, conoscendo benissimo quello che egli faceva e sapendo per esperienza che qualunque impresa egli si assumesse la conduceva a compimento; il Governo darebbe una grossa somma brevi manu, conservando sopra ogni cosa il più alto silenzio e lasciando ai Salesiani piena libertà di azione senza che dovessero dipendere da chicchessia; chiedere il Ministro l'apertura di una scuola al più presto possibile, cioè al principio del prossimo anno scolastico o al più tardi nel febbraio del 1887..

  A018000681 

 Questi a nome del Ministro degli Esteri conte di Robilant, che ne aveva trattato con lui in via confidenziale per mezzo del commendatore Malvano, propose a Don Bosco la fondazione di una casa salesiana al Cairo.

  A018000682 

 Ma Don Bosco, dopo aver fatto notare che il Governo, quando si erano aperte le trattative per la Patagonia, non aveva mantenute le sue promesse, concluse: - Ora si dice che è cosa sicura.

  A018000684 

 Don Bosco disse: - Sono inclinato ad accettare e manderò al Cairo alcuni Salesiani, appena potrò.

  A018000686 

 Egli baciava perfino le mani a Don Bosco e gli dava familiarmente del tu; ma l'essersi opposto al desiderio di monsignor Sogaro di farsi salesiano pareva a Don Bosco un [143] indizio di quella scarsa fiducia.

  A018000686 

 Era però "vero nostro amico, tutto per noi", come si espresse allora Don Bosco, monsignor Domenico Jacobini, segretario di detta Congregazione, e a lui si deve se il Cardinale Prefetto scrisse il 26 febbraio 1887 a Don Bosco: "Con molto piacere ho sentito che V. S. è disposto di mandare in Egitto i Sacerdoti del suo Istituto per aprire una scuola la quale provveda all'istruzione ed educazione Cattolica della gioventù della colonia italiana.

  A018000688 

 Al fausto annunzio il prefetto generale Don Durando telegrafò in nome di Don Bosco a Sua Eminenza ringraziamenti e promesse.

  A018000688 

 Don Bosco fece istanza al Santo Padre perchè si degnasse affidare quest'ufficio al cardinale Laurenzi, al quale rese noto il suo desiderio e la sua domanda.

  A018000688 

 Durante l'assenza di Don Bosco da Torino una lieta notizia aveva rallegrato i Salesiani.

  A018000688 

 Il Cardinale gli rispose telegraficamente che ai "nobilissimi sentimenti" espressigli avrebbe corrisposto con "sollecitudini degne di Don Bosco".

  A018000694 

 Ma le preghiere del Venerando Don Bosco, quelle degli esemplarissimi ecclesiastici da lui radunati intorno al vessillo del Sales, mi affidano che per la debolezza del Protettore non sarà recata in compromesso la causa, non isvantaggiata l'utilità de' protetti..

  A018000701 

 dei Salesiani Don Giovanni Bosco (Spagna) Barcellona, Sarrià.

  A018000703 

 Dopo il ritorno di Don Bosco il cardinale Alimonda ebbe occasione in una sua corrispondenza con il cardinale Parocchi di toccare tale argomento, e questi gli scrisse molto amabilmente il 29 maggio: "Di questo Protettorato tanto più vado lieto, in quanto mi rende, in certa guisa, partecipe delle preziose fatiche di quell'uomo veramente apostolico, di quel portento di carità, che è il Superiore dei Salesiani Don Bosco".

  A018000703 

 Lamentato che all'adunanza mancasse "la gemma, più fulgida" che vi soleva riplendere altre volte e dar lustro alla Conferenza salesiana: che vi mancasse la "veneranda persona di quell'apostolo della carità moderna", l'"ottimo e infaticabile Don Bosco" che avrebbe risposto a tante domande "con quell'amabile suo sorriso di fratello e di apostolo, con quell'accento di amico e di padre a tutti sempre propizio": si addentrò nello studio dell'Opera salesiana, dimostrando coma la sua nascita e il suo svolgimento si dovesse attribuire alla fede e alla carità dell'Uomo di Dio.

  A018000703 

 Nello stesso mese il nuovo Protettore diede a divedere pubblicamente quali sentimenti lo animassero verso Don Bosco e i Salesiani nella conferenza da lui tenuta per Maria Ausiliatrice ai Cooperatori romani presso le nobili Oblate di Tor de' Specchi.

  A018000704 

 I sacri Pastori ringraziavano, si raccomandavano alle preghiere di Don Bosco e spesso facevano voti, perchè i figli di Don Bosco andassero a lavorare nelle loro diocesi, delle quali descrivevano le lacrimevoli condizioni religiose [89]..

  A018000704 

 L'inferma salute non distoglieva Don Bosco da uno de' suoi obiettivi prediletti, qual era l'accrescimento della cooperazione salesiana.

  A018000705 

 Nel fare tutto questo bisognava evitare due scogli, di apparire troppo invadenti e di stornare la carità locale; ecco perchè Don Bosco raccomandava di agire con calma e con prudenza..

  A018000706 

 I Prelati anzidetti, appartenendo quasi tutti a diocesi assai remote da Torino, scrivevano a Don Bosco persuasi che egli godesse tuttora buona salute e quindi continuasse ad agire nella piena efficienza della sua attività personale; ma noi: sappiamo quanto le sue forze andassero declinando.

  A018000709 

 Anche nella vita di Don Bosco ci sono casi di creature irragionevoli che entrano in dimestichezza col Salito.

  A018000710 

 Don Bosco chiese che cosa ci fosse.

  A018000716 

 Don Bosco li vide tutti riuniti nello studio, dove ascoltò la lettura di qualche indirizzo.

  A018000717 

 Era parso ai Superiori d'intendere esser desiderio di Don Bosco che quell'anno si facesse una festa di S. Giovanni più bella del solito.

  A018000717 

 L'altra ragione era la presenza di personaggi stranieri, che avevano già assicurato a Don Bosco il proprio intervento; anche per riguardo ad essi conveniva dare alla festa un apparato di solennità che piacesse agli ospiti, li edificasse e mostrasse in atto una caratteristica della vita salesiana, che è gioconda vita di famiglia.

  A018000717 

 Le cose dell'Oratorio, dacchè vigeva il nuovo sistema della doppia direzione, non camminavano come si sarebbe sperato, massime nella sezione degli studenti; a rialzare il tono della vita domestica avrebbe giovato certamente una bella festa di famiglia, che avvicinasse ognor più i giovani a Don Bosco e ai loro superiori.

  A018000717 

 Se il giovedì seguente 24 non fosse stato Corpus Domini, il collegio di Borgo avrebbe scelto quel giorno per il suo viaggetto; d'altra parte quella ricorrenza non impedì all'Oratorio di festeggiare l'onomastico di Don Bosco.

  A018000718 

 Essendo in viaggio per Parigi, volle impiegare il breve tempo di una fermata a Torino per visitare Don Bosco e l'Oratorio.

  A018000718 

 Padre e figlio si mostrarono entusiasmati e si dissero desiderosi di ritornare per osservare tutto a miglior agio; intanto pregarono con affettuosa insistenza Don Bosco, che pensasse a una sua fondazione nel loro paese.

  A018000719 

 Alla consueta accademia della vigilia, quali rappresentanti dei loro paesi, quei due signori sedettero ai fianchi di Don Bosco.

  A018000719 

 L'autore accompagnò quell'atto con un suo sonetto, nel quale definiva il libro come il più bel mazzo di fiori che si potesse offrire a Don Bosco nel suo onomastico un mazzo cioè formato con le sempre olezzanti virtù della sua santa genitrice [91]..

  A018000720 

 Gli allievi che ogni anno, finiti i loro studi o appresa la loro arte, si diffondono pel mondo fan sì che oramai [152] non vi è paese ove non si senta parlare di Don Bosco".Don Bosco rispose con grande affetto e con lacrime di paterna riconoscenza..

  A018000720 

 Nel suo discorsetto, che venne dato alle stampe [92], il caro ricordo dei tempi lontani ci è fatto rivivere da questi periodi: "Ognuno degli antichi allievi conserva una cara memoria dei giorni trascorsi sotto la paterna direzione del nostro amatissimo Don Bosco.

  A018000720 

 Ora adulti, se nelle molteplici loro occupazioni si sentono talvolta affranti dalle difficoltà, contrastati dalle circostanze, loro viene in aiuto la memoria benedetta di Don Bosco, che a tempo seppe loro insegnare colla parola e coll'esempio la costanza nel lavoro, nei propositi, e la cristiana magnanimità.

  A018000721 

 Un'imponente corona di lauro fantasticamente illuminata recava intrecciati in tanti rami i nomi di tutte le case di Don Bosco.

  A018000722 

 Il Cardinale questa volta non potè intervenire pubblicamente, anche perchè le cerimonie del Corpus Domini lo tennero occupato; ma verso le diciassette volle visitare Don Bosco, rimanendo con lui due ore..

  A018000723 

 Come si vede che il ricordo di Doli Bosco viveva perenne nei loro cuori, bastando da solo a mantenerli uniti, a incoraggiarli nella difficoltà, a suscitare fra essi una santa gara di apostolato! Certi uomini provvidenziali Dio li ha resi non solo potenti in opere e in parole, ma ricchi anche di attrattive per cattivarsi l'amore dei loro soggetti e ausiliari..

  A018000724 

 Doli Bosco rispose telegraficamente che pregava e faceva pregare.

  A018000725 

 Di un altro fatto, nel quale sembrò doversi scorgere la mano di Maria Ausiliatrice, giunse notizia a Don Bosco nei medesimi giorni.

  A018000725 

 Don Bosco rispose che si spargessero subito sul luogo medaglie di Maria Ausiliatrice e che intanto egli benediceva e pregava.

  A018000725 

 Nel terribile frangente le Figlie di Maria Ausiliatrice da Catania e da Agira scrissero a Don Bosco, pregandolo di suggerire qualche mezzo per iscongiurare il pericolo.

  A018000725 

 Quando le Suore con qualche ritardo comunicarono a Don Bosco la notizia del fatto, si era già potuto leggere nei giornali un telegramma della Stefani che diceva: "La lava è giunta a trecento metri ed è rimasta sospesa in declivio sovrastante al paese".

  A018000726 

 Dalla Spagna arrivavano allora quotidianamente a Don Bosco da otto a quindici lettere..

  A018000726 

 Gli amici di Barcellona non dimenticavano Don Bosco; se n'ebbe novella prova, trascorso che fu l'onomastico.

  A018000726 

 Nel ritorno passò per Torino e il 26 giugno procurò a Don Bosco la gradita sorpresa di una sua visita in compagnia della sposa.

  A018000726 

 Partì da Torino il 29, salutato alla stazione dal Viglietti in nome di Don Bosco e di Don Rua.

  A018000727 

 Alla fine si diede la stura ai brindisi; Don Bosco ascoltò sereno, ma non ebbe forza di rispondere in pubblico; tuttavia, terminato il banchetto, i soci lo avvicinarono e poterono avere da lui individualmente qualche buona parola..

  A018000727 

 Naturalmente fu invitato Don Bosco a presiedervi.

  A018000728 

 Il Padre doveva aver avuto prima un colloquio con Don Bosco sull'argomento, perchè soggiungeva: "Intanto la ringrazio di cuore della paterna accoglienza fattami e dell'adesione al nostro serafico sodalizio".

  A018000728 

 Nell'anno della canonizzazione si discusse da varie parti si discusse da varie parti se Don Bosco fosse stato o no Terziario francescano.

  A018000729 

 - Eppure io ho bisogno di lei, insistette Don Bosco, per tenere compagnia ai principi Czartoryski.

  A018000729 

 A onorare gli ospiti Don Bosco chiamò alcuni signori dell'aristocrazia torinese, fra gli altri il conte Prospero Balbo.

  A018000729 

 Don Bosco stette in ascolto, finchè, colto il momento opportuno, prese lo spunto per parlare anche lui di sue lotte, ma di lotte sostenute contro gli avversari delle sue opere, contro il nemico delle anime e con i creditori.

  A018000731 

 - Certo, riprese il figlio, Don Bosco sarà contento della Polonia e vi troverà molte vocazioni..

  A018000732 

 - Verremo, verremo anche da voi, affermò Don Bosco con accento fermo, dopo essersi fermato un tantino a riflettere..

  A018000735 

 Dopo un momento di silenzio, Don Francesia con la sua semplicità e in tono faceto disse al principe Augusto: - Veda, signor Principe, venga lei a farsi salesiano e Don Bosco aprirà subito una casa in Polonia..

  A018000736 

 Il padre aveva conosciuto Don Bosco a Parigi nel palazzo [157] Lambert come abbiamo narrato; ma non aveva mai visto una casa salesiana e aveva in mente che la Congregazione sale­siana fosse un'istituzione troppo umile.

  A018000736 

 Irremovibile nel pro­posito di negare al figlio il chiestogli consenso di farsi sale­siano, aveva aderito alla sua proposta di recarsi cori lui a Torino per conferire con Dori Bosco e osservare da vicino le sue opere, non certamente per trattare di vocazione..

  A018000736 

 Ma tre commensali continuarono a pensarvi: Don Bosco, il principe Ladislao e suo figlio.

  A018000737 

 Don Bosco, pur non avendo dubbi sulla vocazione del giovane signore, non fece altro che ripetere quanto più volte gli aveva già raccomandato per iscritto: si preparasse all'avvenire in modo da corrispondere alle legittime speranze della famiglia e della sua Polonia.

  A018000740 

 - Sarebbe un'ottima cosa, conchiuse Don Bosco.

  A018000741 

 Il primo si era formato un alto concetto di lui e si teneva sicuro che finalmente il suo Augusto si sarebbe piegato ai disegni paterni; il secondo fu lieto che il genitore avesse mutato sentimento sul conto di Don Bosco e se ne andò deciso di seguire i consigli del Santo.

  A018000741 

 Padre e figlio si separarono contenti da Don Bosco.

  A018000742 

 I calori estivi sfibravano ogni dì più Doli Bosco; un principio di dissenteria lo molestava non poco.

  A018000743 

 Don Bosco gli aveva scritto una lettera di congratulazione.

  A018000744 

 Doli _Bosco gli prescrisse alcune preghiere da recitarsi ogni giorno nella famiglia fino alla solennità d'Ognissanti.

  A018000744 

 Il 10 luglio sì presentò a Don Bosco nel collegio di Valsalice, gli espose il caso e implorò il suo aiuto.

  A018000744 

 Il buon uomo così fece e diceva a tutti: - Don Bosco ha promesso che la grazia non mancherà.

  A018000744 

 Tuttavia, persuaso che Don Bosco era la bocca della verità, continuò a pregare come prima.

  A018000745 

 Don Bosco parlò così:.

  A018000747 

 Don Bosco pregherà sempre per voi, e voi aiutatemi colle vostre preghiere perchè possiamo dar mano a nuove opere, e continuare le incominciate.

  A018000747 

 Don Bosco vi ama tutti in Gesù Cristo, perchè voi lo amate, e spero che Nostro Signore ci darà la grazia di vedere tempi migliori.

  A018000747 

 Ma voi incontrandoli dite loro che venendo voi, in voi ho visto essi, ringraziando voi ho ringraziato essi pure dell'affetto che continuano a portarmi: dite che Don Bosco è sempre pronto a dividere con essi il suo pane, perchè non è pane di Don Bosco, ma è il pane della Provvidenza.

  A018000749 

 Dalle parole di Don Bosco è facile arguire gli argomenti toccati prima in vari brindisi.

  A018000752 

 Un uomo poteva fax ciò che si è fatto da noi? Un uomo poteva portare il vangelo in tanti luoghi e a tanta distanza? No che un uomo non lo poteva! Non è Don Bosco, è la mano di Dio, che si serve dei Cooperatori! Ascoltate! Voi avete detto in questo momento che l'opera dei Cooperatori Salesiani è amata da molti.

  A018000754 

 Balzato d'un tratto a quell'altezza, Don Bosco passò la prima notte un po' agitata.

  A018000755 

 Da circa due mesi versava in sì triste condizione, quando persone amiche la raccomandarono alle preghiere di Don Bosco.

  A018000755 

 Ora, presentendo non lontana la sua fine, aveva pregato Doti Bosco di mandargli un Salesiano, al quale far note le sue ultime volontà.

  A018000755 

 Orbene la sera del 19 luglio, coricatasi, prese placidamente sonno, cosa che non le avveniva più da tempo, e sognò di vedere appressarsi a lei Maria Ausiliatrice e Don Bosco per consolarla.

  A018000771 

 GIO. BOSCO..

  A018000784 

 GIO. BOSCO. [164].

  A018000786 

 Doli Bosco, usando questa volta il francese, lo pregò di ringraziare la signora e lo autorizzò a rimettere la somma a Don Cibrario, perchè la casa di Vallecrosia nel suo piccolo aveva bisogno di tutto, come del resto anche le altre case salesiane che, diceva egli, abbondavano solo di debiti e di creditori.

  A018000789 

 Don Bosco Rev.mo,.

  A018000799 

 Don Bosco aveva incaricato Don Lemoyne di [165] scrivere a Sua Eminenza una bella lettera in occasione dell'onomastico e n'ebbe questa espansiva risposta:.

  A018000805 

 E per Lei venerando Don Bosco, io prego pure tutti i giorni.

  A018000814 

 La lettera seguente, scritta da Pinerolo alla signora Maggi Fannio di Santa Maria Iconia [166] nel Padovano, è documento dei consigli che Don Bosco ripeteva ai Cooperatori durante il pericolo..

  A018000814 

 Ora si sapeva che Doli Bosco due anni prima aveva per antidoto raccomandato di portare al collo la medaglia di Maria Ausiliatrice e di fare certe pratiche; perciò le richieste della pia immagine fioccavano all'Oratorio e innumerevoli furono le attestazioni di grazie ottenute.

  A018000826 

 GIO. BOSCO..

  A018000834 

 La madre corse subito col pensiero a Maria Ausiliatrice, e prima di porlo a letto, senza dir nulla, gli mise sotto il guanciale una medaglia benedetta da Don Bosco.

  A018000835 

 Don Bosco gli comunicò tutte le necessarie facoltà con questa bella lettera..

  A018000847 

 GIO. BOSCO..

  A018000849 

 Delle Suore Don Bonetti scrisse il 26 dello stesso mese a monsignor Cagliero: "Don Bosco desidera che si propaghino molto, poichè ne ebbe avviso in proposito ex alto ".

  A018000850 

 La Presidenza, dandone antecedentemente notizia a Don Bosco, l'aveva pregato d'una particolare benedizione, ed egli scrisse al Presidente questa bella lettera che fu con altre di sommi personaggi stampata in un numero unico intitolato CARITÀ.

  A018000858 

 GIO. BOSCO..

  A018000862 

 A tali voci i giovani, che erano nello studio, scattarono e corsero fuori acclamando e gridando anch'essi su tutti i toni: Evviva, evviva Don Bosco [103]..

  A018000862 

 Durante il banchetto sociale, allestito nel cortile, dopo gli evviva al Papa, al Re, alla Regina, al Vescovo, si gridò evviva a Don Bosco.

  A018000862 

 Già più volte in questo e in altri volumi ci è avvenuto di narrare come Società Operaie Cattoliche volgessero lo sguardo a Don Bosco, reputandolo grande antesignano nell'attività a favore della classe lavoratrice.

  A018000863 

 Nel seguente mese a La Spezia non più dal popolo spezino, ma dal Re d'Italia veniva reso onore a Don Bosco.

  A018000863 

 Questo Don Bosco ha un'attività straordinariamente feconda, ormai i suoi istituti sono sparsi in molte parti del mondo.

  A018000869 

 - Che vuol dire questo? chiese Don Bosco alla sua guida..

  A018000871 

 Dalla villa del Vescovo Don Bosco usciva di quando in quando per recarsi al vicino santuario di S. Maurizio, in compagnia del segretario vescovile.

  A018000873 

 Chi avrebbe [171] detto che non si sarebbero più riveduti in questo mondo? La Santa Sede aveva trasferito monsignor Chiesa a Casale, dov'era morto monsignor Ferré: a un amico di Don Bosco succedeva un altro amico.

  A018000874 

 - Don Bosco vuol andar ad evangelizzare l'erba! - dicevano taluni.

  A018000874 

 Doli Bosco udiva piangendo.

  A018000874 

 Ed ecco allora Monsignore confermare quanto Don Bosco aveva visto in sogno.

  A018000875 

 Don Bosco, quasi a tentarne la carità, gli disse:.

  A018000876 

 Il Prefetto della Congregazione è venuto a prendermi tutto il danaro che avevo, ed ecco Don Bosco povero, senza un quattrino..

  A018000877 

 - Ma, signor Don Bosco, gli rispose egli, se in questo momento ella avesse urgente necessità di una somma, come farebbe?.

  A018000878 

 - Oh la Provvidenza... la Provvidenza! esclamò Don Bosco.

  A018000880 

 - In tal caso direi a lei, mio buon signore, che vada nell'anticamera e troverà una persona che reca un'offerta a Don Bosco..

  A018000884 

 - Signore, gli disse, lei viene da Don Bosco?.

  A018000887 

 Una cosa piacque specialmente a Don Bosco.

  A018000888 

 Al 15 di agosto erasi commemorato, come di consueto, il compleanno di Don Bosco.

  A018000901 

 GIO. BOSCO..

  A018000903 

 Dopo aver immaginato che Mamma Margherita passasse la festa dell'Assunta in gioconda unione con la Madre di Dio, alla quale offerse il suo nascituro, soggiunge: "Don Bosco ha ragione di scrivere: Son nato il 15 agosto. Sì, spiritualmente.

  A018000903 

 Oggi tutti sappiamo che Don Bosco nacque non il 15, ma il 16 agosto; ma allora egli pure l'ignorava.

  A018000908 

 LA vita di Don Bosco, obbligato ormai dal peso dell'età e dagli acciacchi, a trascorrere le sue giornate seduto nella propria cameretta con il solo svago di qualche passeggiatina serale in carrozza, doveva essere, umanamente parlando, monotona, massime per lui avvezzo a incessante attività.

  A018000925 

 A quegli esercizi si trovò presente anche Don Bosco, che stava già colà dal 21 durante la muta degli aspiranti [108].

  A018000925 

 Con il Capitolo superiore facevano corona a Don Bosco tre Ispettori, ventinove Direttori [109] con egual numero di soci eletti nelle singole case, più alquanti altri sacerdoti estranei al Capitolo Generale.

  A018000928 

 Diceva però in generale: - Se mi volete parlare dell'anima, venite, e troverete sempre Don Bosco pronto ad ascoltarvi.

  A018000928 

 Durante gli esercizi Don Bosco si sentiva ogni dì più spossato a cagione del caldo; perciò si limitava a dare qualche poco di udienza ai Direttori nè poteva assolutamente fare altro.

  A018000928 

 Intanto pregate per Don Bosco.

  A018000929 

 Don Bosco [178] si assise nel presbiterio, fra i membri del Capitolo Superiore che scadeva.

  A018000943 

 A cose fatte, si lesse a Don Bosco un indirizzo, col quale tutti i presenti dichiaravano essere loro comune pensiero che riguardo all'elezione Egli potesse fare come crederebbe meglio nel Signore, confermando o mutando.

  A018000943 

 Don Bosco ringraziò i congregati per quell'atto di fiducia, espresse la sua soddisfazione e invitò a ringraziare Iddio.

  A018000944 

 Per sua fortuna, la santità di Don Bosco e di Don Rua, da lui nettamente scorta, fu la doppia calamita che lo attrasse e lo ritenne.

  A018000945 

 Amava la famiglia, gli amici, gli scolari; ma, è sempre Don Fascie che parla, "primo fra tutti Don Bosco, che aveva preso nel suo cuore il posto di suo padre e che nel riamarlo faceva sentire, quanto quel posto gli fosse caro" [117]..

  A018000946 

 La seduta pomeridiana del 2 settembre, in cui, come abbiamo [182] detto, si trattò del catalogo e degli studentati, non ci presenta nulla di notevole, tranne qualche osservazione di Don Bosco.

  A018000947 

 - In tutte queste cose, notò Don Bosco, è di somma importanza l'avere a conoscitore delle leggi e delle persone qualcuno che sia buon amico e che voglia aiutarci.

  A018000950 

 Il tempo dacchè i Salesiani governavano parrocchie, era ancora troppo breve, perchè si potesse fare appello all'esperienza a fine di beli regolamentare questa materia; tuttavia quel secondo tentativo segnò un progresso sul primo, dando luogo a formulare un complesso di norme degne della nostra considerazione, non foss'altro perchè furono il punto di partenza alle definitive deliberazioni posteriori e poi perchè furono discusse vivente Don Bosco [120]..

  A018000951 

 Don Bosco entrò nell'aula ed assunse la presidenza, tenuta fino allora da Don Rua, quando si studiava la maniera di rendere [184] il Parroco amovibile ad nutum Superioris, e, informatosi sommariamente delle cose discusse, prese a parlare così: - Io sono di parere che, trovandoci ora in tempi calamitosi per la divisione del potere civile dall'ecclesiastico, convenga tirare innanzi come meglio si può, regolandoci secondo gli eventi per le parrocchie che già esistono.

  A018000952 

 Le deliberazioni prese meritano di non giacere sepolte negli archivi, sia perchè rispecchiano il pensiero di Don Bosco che certamente le fece sue, sia perchè segnano il primo passo da un periodo basato sulla tradizione a un periodo regolato da leggi scritte circa l'indirizzo intellettuale, tecnico e religioso delle nostre scuole professionali.

  A018000953 

 - Con questi decreti, disse Don Bosco, Pio IX ebbe più che altro in mira di dare agli Ordini religiosi un'arma per respingere coloro che domandano d'entrare in religione e non ne siano degni.

  A018000957 

 E affinchè il periodico si mantenesse fedele allo scopo, per cui Don Bosco ne aveva intrapresa la pubblicazione, il Capitolo generale deliberò quanto segue..

  A018000966 

 Durante le due sedute Don Bosco prese più volte la parola.

  A018000967 

 Parlandosi delle raccomandazioni fatte da Leone XIII per sottrarre la gioventù alla Massoneria, Don Bosco osservò: Basterà che si raccomandi ai giovani più adulti di non ascriversi a società alcuna senza il consenso dei genitori e del parroco; ma noti se ne parli di proposito nè in casa nè per le stampe.

  A018000968 

 Al buon piemontese l'andare in Sicilia sembrò che fosse un andare in capo al mondo e gli seppe duro e se ne aperse per lettera con Don Bosco, che paternamente gli rispose:.

  A018000968 

 Sulle visite degli Ispettori e dei Superiori maggiori alle case Don Bosco raccomandò che si andasse sempre in nome del Superiore e che si richiamassero i Confratelli all'osservanza delle Regole noti in forza dell' Io voglio ma in forza del dovere dalle Regole imposto.

  A018000979 

 GIOV. BOSCO. [188].

  A018000983 

 Il documento terminava con la seguente dichiarazione: "Come le nostre Regole danno al Rettor Maggiore la più ampia facoltà su tutto quello che riguarda il benessere e la prosperità della Pia Società Salesiana, così i membri del Capitolo Generale prima di separarsi, mentre ringraziano cordialmente l'Amatissimo loro Don Bosco della bontà paterna usata nell'assisterli e fanno caldi voti per la sua carissima conservazione, dichiarano unanimemente di lasciargli pieni poteri di sviluppare maggiormente quello che non fosse stato abbastanza largamente trattato e aggiungere o modificare tutto quello che fosse da aggiungere o modificare al bene e progresso della Pia Società Salesiana ed in conformità delle nostre Costitu­zioni"..

  A018000984 

 Abbiamo riferite qua e là cose dette da Don Bosco durante le tornate; ma a giudicare da quanto scrisse Don Albera, le sue parole non furono tutte raccolte dai segretari del Capitolo Don Lemoyne e Don Marenco.

  A018000984 

 Dice infatti il secondo [190] successore del Santo [126]: "Ciascuno esponeva con calma e delicatezza il proprio modo di vedere e, finita la discussione, si aspettava che D. Bosco sciogliesse le difficoltà, decidesse le questioni, e con sicurezza e precisione indicasse la via da tenersi.

  A018000985 

 Allorchè sul principio del nuovo anno scolastico il personale delle case si trovava tutto al proprio posto e le cose vi avevano preso il loro andamento regolare, Don Bosco con una circolare del 21 novembre stesa da Don Lemoyne comunicò ufficialmente ai Confratelli il risultato delle elezioni, unendovi le raccomandazioni seguenti..

  A018000992 

 Don Bosco avrebbe desiderato offrire raccolte in un solo volume tutte le Deliberazioni dei quattro Capitoli Generali; ma, richiedendosi a questo lavoro un certo spazio di tempo, amò meglio presentare senza indugio le sole Deliberazioni degli ultimi due.

  A018000996 

 Dalle lodi poi per "l'ammirabile loro esattezza" nell'esecuzione finale un altro ragguardevole personaggio prendeva argomento a magnificare il metodo e gli effetti dell'educazione [193] impartita negli istituti di Don Bosco.

  A018000996 

 Delle prove generali l'autorevole maestro Remondi esprimeva questo giudizio [130]: "Una lode speciale va data al coro degli allievi dell'istituto salesiano di Don Bosco ed al loro egregio maestro signor Dogliani, che con pazienza pari all'intelligenza seppe istruire quella squadra di cari fanciulli in modo da ottenere un affiatamento ammirabile".

  A018000996 

 Oh! Don Bosco sa dare buoni cristiani alla Chiesa non meno che ottimi cittadini e bravi cultori delle arti e delle scienze alla patria"..

  A018000996 

 Per i buoni uffizi di Don Elena, valente predicatore bresciano e zelante cooperatore, Don Bosco aveva concesso ben volentieri i suoi giovani a quei fervorosi cattolici.

  A018000997 

 Ce la faccia, Rev.mo Don Bosco, questa bella improvvisata e si vedrà attorno un popolo [194] pieno di fede e di divozione, che consolerà dolcissimamente il piissimo di Lei cuore"..

  A018000997 

 Don Bosco è proprio una benedizione per tutto e per tutti" [133].

  A018000997 

 La presenza dei giovani a Brescia produsse un senso così vivo e generale di soddisfazione nella cittadinanza, che la Commissione per i festeggiamenti scrisse a Don Bosco: "Abbiamo visto e ammirato fin da questi primi giorni non solo la maestria dei suoi cari giovani nell'arte del canto, ma altresì il loro contegno sopra ogni dire lodevole ed edificante; e compresi della più viva riconoscenza pel generoso regalo che Ella ha fatto alla nostra città e alla nostra Madonna coll'inviarli, non possiamo a meno che rendergliene subito sincerissime grazie anche a nome del nostro Veneratissimo Vescovo [132].

  A018000997 

 Siccome poi si credeva che Don Bosco si trovasse già a Milano, quei signori proseguivano: "In questa occasione però lo potrebbe essere anche di più se, trovandosi, come sentiamo, a Milano, onorasse anche d'una brevissima sua visita la nostra cara Madonna delle Grazie e mettesse così la corona alla nostra festa.

  A018000998 

 A Milano Don Bosco doveva giungere fra breve.

  A018000998 

 Don Bosco decise di secondare l'invito, incaricando della conferenza Don Lasagna..

  A018000998 

 Quei buoni amici facevano a voce e per iscritto ripetute istanze, affinchè anche nella loro città si tenesse una conferenza pubblica, che servisse a divulgare sempre più la conoscenza delle opere salesiane; ma vi si voleva l'intervento di Don Bosco.

  A018000998 

 Valido, sostenitore della proposta fu Don Angelo Rigoli, ex - alunno egli pure e dei più anziani, che dopo sperava una visita di Don Bosco alla sua parrocchia di Casale Litta.

  A018000999 

 Avrebbe egli potuto sostenere la fatica del viaggio? I prevedibili disagi non avrebbero dato il tracollo alla sua inferma salute? E se, data la sua estrema debolezza, un malore improvviso l'avesse colto lontano dall'Oratorio? Finalmente dopo tanto tergiversare in un supplemento del Bollettino di settembre Don Bosco stesso, annunziando ai Cooperatori lombardi la conferenza milanese per la domenica 12 del mese, diceva [134]: "Nonostante gli incomodi della vita, nutro la più viva fiducia di poter ancor io intervenire alla conferenza, perchè desidero di fare e rinnovare la conoscenza di un buon numero di persone del Clero e del Laicato Lombardo, le quali in più occasioni diedero segni di generosa carità a pro delle opere, che la divina Provvidenza ha posto nelle povere mie mani" [135].

  A018000999 

 Sulla possibilità e opportunità di quell'andata erasi protratta a lungo l'incertezza, poichè Don Rua e gli altri Superiori trepidavano per la vita di Don Bosco.

  A018001001 

 Era giunto il dì innanzi dalla Germania, scortando la marchesa Jovert con la costei dama di compagnia, e tutti insieme avevano subito fatto visita a Don Bosco nel collegio di Valsalice, ascoltandone la Messa e quindi accettando graziosamente di prendere con lui il caffè.

  A018001003 

 - Eccellenza, erasi affrettato a dirgli Don Bosco, prima di morire io voleva rivederla ancora una volta e ricevere la sua benedizione..

  A018001004 

 Monsignore si mostrò affabilissimo anche con i Salesiani che accompagnavano Don Bosco e prese tosto a parlare in dialetto, ricordando il natio Piemonte e le proprie relazioni con Don Bosco e con i suoi figli.

  A018001004 

 Quando, verso le dieci, s'andò a letto, l'Arcivescovo volle prima la benedizione di Don Bosco; perciò ben prevedendone le resistenza, gli s'inginocchiò di botto davanti con atto divotissimo e appresso lo riabbracciò con affetto e lo accompagnò nella sua stanza..

  A018001005 

 Il pensiero del Santo erasi portato a Valsalice, dove si faceva un corso di esercizi spirituali; onde per suo ordine Don Viglietti nella serata aveva scritto a Don Rua: "Don Bosco m'incarica di pregarla che Ella dica a tutti coloro che stanno costì agli esercizi dolergli tanto di essere lontano d a essi, e questa essere la pena maggiore che egli soffra; che però gli sono tutti molto presenti nelle sue orazioni.

  A018001006 

 Terminata la Messa, fece il suo ingresso nella chiesa l'Arcivescovo, precedendovi di alcuni minuti Don Bosco, che giunse con Don Lasagna e Doli Viglietti.

  A018001007 

 Al primo vederlo fu una grave delusione, perchè tutti si aspettavano che avrebbe parlato Don Bosco; ma fili dall'esordio il conferenziere si cattivò l'attenzione e la simpatia del pubblico, composto di almeno ottomila persone, che pendettero dal suo labbro per un'ora e più.

  A018001008 

 Fece quindi un quadro di tutta l'Opera di Don Bosco nei due mondi estendendosi alquanto a descrivere pittorescamente la vita missionaria dei Salesiani e in particolare la loro attività a favore degli emigrati d'Italia.

  A018001009 

 Fuori della chiesa la folla che occupava la piazza e le vie attigue proruppe in un immenso: Evviva Don Bosco! Evviva Monsignore! - Al trascorrere della carrozza che portava i due personaggi, queste acclamazioni di tratto in tratto si ripetevano con tutto lo slancio del popolare entusiasmo..

  A018001009 

 Quando tutto era finito, Don Bosco per condiscendere alle preghiere di autorevoli persone attraversò la lunga navata della chiesa.

  A018001010 

 Egli smontò al seminario di S. Carlo, dove albergavano i cantori dell'Oratorio e molta gente era convenuta per vedere Don Bosco e parlargli.

  A018001011 

 - Salutati i ragazzi, Don Bosco si ritirò in una sala per dare udienze.

  A018001011 

 Durante quella specie di parapiglia Don Bosco fu fatto uscire di là; quando poi lasciò il seminario per restituirsi all'Arcivescovado, i passanti ravvisandolo si fer­mavano, salutavano e talora si raggruppavano ad applaudire..

  A018001011 

 Quella, come chi ode e intende, si ritirò in un angolo, pregò nel modo indicatole, e tornata a lui, gli disse: - Vede, Don Bosco? Io sono bell'e guarita.

  A018001013 

 Durante gli ultimi due anni della sua vita nel povero Don Bosco ai vecchi incomodi si erano aggiunti nuovi disturbi funzionali, che gli rendevano molesto il viaggiare, molestissimo il dimorare a lungo fuori di casa..

  A018001013 

 Quella sera al pranzo l'Arcivescovo per onorare Don Bosco invitò alcuni parroci e vari nobili signori.

  A018001014 

 Molti signori, appreso dai giornali che Don Bosco trovavasi a Milano erano accorsi dalle loro ville; ma egli doveva partire nè poteva riceverli.

  A018001016 

 Don Lasagna non si era unito con Don Bosco nel suo viaggio di ritorno, perchè doveva andar a parlare ai Cooperatori [201] di Busto Arsizio e di Casale Litta Ve lo accompagnarono i trenta cantori dell'Oratorio.

  A018001016 

 Il prevosto Don Tettamanti e il parroco Don Rigoli, due nomi tanto cari ai Salesiani, non avrebbero potuto fare di più, se avessero dovuto accogliere Don Bosco in persona [143]; nel che furono secondati largamente dalle rispettive popolazioni ed anche dal clero e dai fedeli di vari paesi vicini [144]..

  A018001017 

 Giornali d'ogni colore si occuparono di Don Bosco prima del suo arrivo, durante il suo soggiorno a Milano e dopo la sua partenza.

  A018001017 

 Infine, data felicemente in pochi periodi un'idea di Don Bosco e delle sue benemerenze, terminava così: "Un nostro amico, il prof. Rayneri di Montevideo, ci diceva un giorno che laggiù il migliore collegio femminile è quello stabilito da Don Bosco, dove sono in educazione anche le figlie del Presidente della Repubblica" [145]..

  A018001018 

 Così poi ne giudicava l'opera e la vita: "L'opera benefica di Don Bosco prende ogni giorno un'estensione maggiore e benchè la sua parola chiedente soccorso venga sempre ed ovunque esaudita, egli, malgrado la sua tarda età, mena una vita stentata, preoccupato da un solo pensiero "umanità e religione ", nemico acerrimo della manifesta prepotenza dei clericali arrabbiati.

  A018001018 

 Ecco l'impressione provata dal redattore alla vista del Servo di Dio: "Don Bosco è un simpatico vecchio, dai lineamenti marcati, sorridente.

  A018001018 

 Il liberalissimo Caffè, annunziata in un primo numero la venuta di Don Bosco, "uno fra i più colti dei capi influenti del partito clericale", tornò nel numero [202] seguente a parlare della conferenza.

  A018001018 

 La non men liberale Italia, rallegratasi che Don Lasagna avesse parlato bene ~~ senza insultare nè persone nè le solite istituzioni", riassunse la conferenza e accennò alla folla che vi assistette e a quell'altra che assediava Don Bosco all'uscita.

  A018001019 

 Il Secolo, annunziata una prima volta la presenza in Milano di "uno dei capi influenti del partito clericale italiano, Don Giovanni Bosco", soggiungeva: "È questi fra i più attivi propagatori delle dottrine clericali e fra i più intelligenti, perchè non si limita a predicare, ma opera senza posa, creando istituti d'ogni sorta, opifici, missioni, raccogliendo i poveri, facendo tutto quello che dovrebbero fare i liberali.

  A018001019 

 Noi lo consideriamo come un esempio per tutti i partiti, perchè il tempo nostro non vuol [203] chiacchiere ma fatti, e don Bosco dà i fatti".

  A018001019 

 Non così misurata fu da Roma la Riforma del Crispi, la quale diede ricetto a una corrispondenza milanese piena di veleno contro la "carità clericale" di Don Bosco, contro le sue "scuole clericali", contro la concorrenza de' suoi "ricoveri clericali" al lavoro di quelli "che si affaticano nella vita vera".

  A018001020 

 Allora il venerando Arcivescovo si prese lui sotto il braccio Don Bosco e coadiuvato da altre persone s'accinse all'impresa della traversata, che credo abbia durato non meno di un'ora, fra mezzo ai più edificanti episodi di pietà e venerazione per i due vegliardi, stretti in quel fraterno abbraccio".

  A018001020 

 Don Bosco doveva attraversare il nostro tempio gremito di gente ed era sopra pensiero di doversi trascinare fino alla porta in mezzo a tanta folla, che voleva ammirarne le sembianze.

  A018001020 

 Fra le persone che si stimarono fortunate di aiutare l'Arcivescovo nell'aprire il passo a Don Bosco, vi era il celebre storico Cesare Cantù, che fin dal 1878 aveva gradito il diploma di cooperatore salesiano, inviatogli dal Santo [149]..

  A018001020 

 L'articolista, trovatosi presente all'ingresso di Don Bosco nell'arcivescovado, manifestava così la sua impressione: "Il venerando Don Bosco faceva pietà a vederlo salire lo scalone del palazzo, con le gambe così acciaccate che quasi non lo sorreggono più.

  A018001020 

 Narra poi così la scena dell'incontro con Monsignore: "Allorchè si trovò dinanzi all'Arcivescovo, questi con un atto di umiltà e di quell'animo squisito che lo distingue, con industrioso stratagemma si inginocchiò ai piedi di Don Bosco e volle Lui esserne benedetto".

  A018001020 

 Nel secondo di due articoli [148] vi si leggeva: "La venuta di Don Bosco a Milano ha preso le proporzioni d'un vero avvenimento, grazie alla venerazione che qui si nutre verso questo Apostolo della carità e grazie un poco all'intemperanza di certi giornali liberali, che invasi già in questi giorni da antichi odi anticattolici tentarono presentare la venuta di Don Bosco come una provocazione clericale e procurarono del loro meglio per suscitare qualche disordine.

  A018001021 

 - Alla fine del trattenimento gli ripetè ancora: - Si ricordi belle, dica a Don Bosco che io lo voglio servire..

  A018001021 

 Don Tamietti, presentatosi a salutarlo in nome di Don Bosco: - Oh Don Bosco! esclamò con vivo sentimento il Ministro.

  A018001021 

 La correttezza abituale di Don Bosco verso i poteri dello Stato fu sempre apprezzato a dovere in alto, talchè diede luogo qualche volta a sospetti e malignazioni in chi non conosceva abbastanza il suo irreprensibile spirito sacerdotale.

  A018001022 

 Monsignore gli rispose il 25 settembre con un biglietto di visita il quale recava scritte queste parole: "Con molti e vivi ringraziamenti al venerato e caro Don Giovanni Bosco pella sua lettera autografa e pel libro che la seguiva.

  A018001023 

 Grande fu la sorpresa di tutti, ma tosto si comprese essersi in Francia annunziata la morte di Don [206] Bosco.

  A018001023 

 Preghiamo telegrafare pronte notizie di Don Bosco".

  A018001023 

 Rispose Don Bosco stesso: "Sto bene.

  A018001024 

 Interrogato dal Margotti sulle miniere aurifere che allora si dicevano scoperte laggiù, Don Bosco tagliò corto dicendo che per volere del Papa egli aveva mandato i Salesiani a guadagnare anime a Gesù Cristo e non a cercar miniere d'oro o d'argento.

  A018001024 

 Nel numero del 24 l'Unità Cattolica sfatava le false voci sulla salute di Don Bosco..

  A018001025 

 A un certo punto proseguì in questi termini: - E se Don Bosco ebbe dei dispiaceri... questo fu per la mancanza di carità fra i Confratelli.

  A018001026 

 Don Bosco a chi gliene parlò disse quel comizio un tentativo della Massoneria per portare in pubblico l'empia istituzione e assuefare la gente a considerarla come un'associazione rispettabile e benemerita..

  A018001026 

 Mentre Don Bosco accoglieva così le novelle speranze della sua famiglia religiosa e si studiava di formare in loro l'anima dell'apostolato, altri apostoli si riunivano lo stesso giorno a comizio in Torino per "combattere e scongiurare i pericoli che nel vigoroso risveglio del clericalismo intransigente [208] e del gesuitismo si preparavano a danno della patria", come proclamava un deputato liberale [150].

  A018001027 

 Di quest'opera condotta con tanto buon successo si additava in Don Bosco il massimo animatore.

  A018001027 

 Don Bosco è l'incarnazione del nuovo clericalismo torinese, come ne è l'anima, ne è la forza e ne è la mente"..

  A018001027 

 Don Bosco è una potenza che agisce forse coll'aiuto di altri, col sostegno di una società che spera in lui più che nel Papa nero [152], è una potenza che regna e governa senza apparenze e senza fasti, con un aspetto di sordida umiltà, con una compunzione astuta, con un'anima dentro alla quale ruggono impeti di odio implacabile per tutto quanto è luce, è verità ed è progresso.

  A018001027 

 "L'anima di questa vasta congiura, vi si leggeva [151], è il santo ispirato di Valdocco, Don Bosco, uomo singolare per intelligenza e per audacia, gesuita come Ignazio da Lojola, diplomatico fine, umile nella propria grandezza, onnipotente per valore proprio e per debolezza altrui, pronto a tutto, attivissimo, capace d'ogni cosa: d'impiantare in un attimo collegi in ogni parte del mondo, di creare opifizi industriali, di fabbricare chiese e di scrivere libercoli rugiadosi.

  A018001028 

 Ecco una caricatura di Don Bosco guardato attraverso la lente anticlericale del tempo.

  A018001028 

 Non sembrò anche a taluno che si mostrasse troppo ligio a Casa Savoia, quasi dimenticando i torti della Monarchia Sabauda verso la Chiesa? A Milano c'era bene chi la pensava così; ma Don Bosco guardava più alto e più lontano.

  A018001028 

 Orbene Don Bosco, sentendosi leggere queste parole nell' Unità Cattolica che le citava nel numero del 12 ottobre 1886, disse: - Da anni e anni io vado ripetendo la medesima idea, discorrendo delle cose d'Italia.

  A018001032 

 Don Bosco il 18 settembre 1885 aveva detto in Capitolo: - Per soccorrere i Missionari sto pensando a una circolare non ancora ben formulata.

  A018001033 

 Lo scopo di Don Bosco non era solo di raccogliere elemosine, ma di rendere nota la sua Opera universalmente nel mondo.

  A018001035 

 Ce [212] ne porge una prova lampante Don Bosco medesimo.

  A018001036 

 Agli oblatori ordinari si rispondeva con letterine di ringraziamento litografate su originali di Don Bosco; ma il Servo di Dio in certi casi rispondeva personalmente, tanto per modeste che per vistose oblazioni, come si vede da due lettere, delle quali abbiamo copia.

  A018001046 

 G. BOSCO. [ 213].

  A018001048 

 Un Cooperatore che non faceva mai il sordo agli appelli dì Don Bosco era il caritatevolissimo conte Eugenio De Maistre, il quale anche questa volta mise mano generosamente alla borsa e n'ebbe la seguente risposta..

  A018001057 

 GIOV. BOSCO..

  A018001059 

 Dei tre sacerdoti, il cui ricordo vive fra noi in benedizione, Don Lazzero alla loro partenza rinnovava una testimonianza già resa poco dopo il loro arrivo in Italia, scrivendo [156]: "Tanto Don Borghino che gli altri due meritano un attestato di ottima condotta pel tempo che furono tra noi; e come dissi già altra volta, dimostrarono proprio buono spirito e attaccamento a Don Bosco ed alla Società nostra.

  A018001059 

 Si toccò Barcellona, dove tutto faceva sperare che avrebbero veduto ancora una [214] volta Don Bosco; videro invece soltanto i preparativi dei Confratelli e dei Cooperatori per riceverlo due giorni appresso.

  A018001060 

 Quando si avvicinava il tempo della spedizione maggiore, Don Bosco diramò come supplemento del Bollettino di novembre una circolare ai Cooperatori di Torino e dei dintorni, stampata in quattromila esemplari, per invitarli alla cerimonia dell'addio.

  A018001061 

 Uditi i bisogni del Brasile e inteso che Don Bosco, [215] mosso unicamente dalla carità di Gesù Cristo, aveva preparato una falange di Missionari, il Papa proruppe in queste parole: Annunziatelo per l'onore di Torino e per la gloria della Congregazione Salesiana.

  A018001061 

 Venne ricevuto in privata udienza dal Santo Padre, che subito volle essere informato della salute di Don Bosco e gli fece molte domande sulle Missioni.

  A018001062 

 Dall'idea si passò ai fatti, e due canonici portarono a Don Bosco una supplica in tal senso, pregandolo che la trasmettesse egli stesso al Santo Padre con una sua parola di raccomandazione.

  A018001062 

 Don Bosco rimise la supplica al cardinale Alimonda, affinchè ne facesse quello che crederebbe meglio nel Signore.

  A018001062 

 Don Bosco rispose di non volere per nulla influire in simile negozio, ma di restare affatto indifferente.

  A018001062 

 "Così il nostro carissimo Don Bosco, gli scrivevano due dei promotori [158], aggiungerà un nuovo titolo, ai tanti che già ha, alla benevolenza e riconoscenza della Diocesi Casalese".

  A018001063 

 - Vuol dire, pensò Don Lasagna, che la consegnerò da parte di Don Bosco al secondo Vescovo salesiano.

  A018001063 

 Arrivato alla mèta, la chiuse senz'altro nella scrivania né più la tirò fuori fino al giorno in cui il telegrafo gli portò il triste annunzio della morte di Don Bosco.

  A018001063 

 Era appena giù per le scale, scendendo in chiesa a fare la conferenza, che lo raggiunse di corsa il chierico Festa e gli consegnò una scatoletta dicendogli: Don Bosco le manda questa scatola e dice che il resto è per gli altri, ma questo è per lei, proprio per lei.

  A018001063 

 Estrat­tane la catena, sollevò l'ovatta ed ecco un bigliettino, nel quale un benefattore dì Chiavari diceva di mandare la catena a Don Bosco, perchè servisse al secondo Vescovo salesiano missionario in America.

  A018001063 

 Quando questo disegno della Provvidenza ebbe effetto, e fu nel 1893, si avverò una tacita predizione fatta da Don Bosco a Don Lasagna nel giorno dell'addio.

  A018001064 

 La mattina del 2 dicembre Doti Bosco nella sua cappella privata ricevette per l'ultima volta professioni religiose.

  A018001065 

 Durante la funzione serale di addio nella chiesa di Maria Ausiliatrice nè l'affascinante discorso di Don Lasagna nè la suggestione del sacro rito nè l'alata parola del cardinale Alimonda valsero a distogliere l'attenzione dei fedeli da Don [217] Bosco.

  A018001066 

 Nell' Unità Cattolica del 4 dicembre un anonimo qualificato dal giornale per "anima bella e pia" e dal Bollettino del gennaio 1887 per "altissimo personaggio" chiudeva la sua ampia relazione sciogliendo a Don Bosco e a' suoi un inno d'amore e di fede.

  A018001066 

 "A te, scriveva, venerando Don Bosco, grazie.

  A018001067 

 Di là Don Gastaldi, uno dei ventisei, nel dare a Don Bosco ragguaglio del viaggio, gli manifestava i sentimenti suoi e degli altri scrivendo [160]: "Provo una grande consolazione ed un vero conforto nel poterle indirizzare queste due parole, supplendo esse in qualche modo alla lontananza che già ci separa da Lei, Amatissimo Padre.

  A018001067 

 Recatisi in pellegrinaggio alla Madonna della Guardia, dopochè ebbero celebrato e fatto le loro divozioni, furono avvicinati da un pellegrino, il quale chiese loro se fossero i Missionari di Don Bosco.

  A018001068 

 Celebrata da tutti la festa dell'Immacolata nel noviziato di S. Margherita, Don Lazzero ne riferì a Doli Bosco in questi termini, che giova conservare [161]: "Riuscì una cara festa dì famiglia, una vera riunione, fusione o, per esprimermi alla francese, una fratellanza di spiriti francesi e italiani, che cercavano di esprimere uno spirito solo, un'indole sola, quella del loro padre Don Bosco.

  A018001068 

 Si fecero letture allusive alla partenza dei Missionari, nelle quali veniva intrecciato il nome di Don Bosco in modo da far conoscere in quali ottimi princípi siano educati quei buoni giovani ascritti"..

  A018001069 

 Dalla camera che quei signori chiamavano di Don Bosco, egli scrisse il 12 al buon Padre: "Oh! quanto sono felici queste due creature di conoscere Doli Bosco, di essere stimate e amate da lui; quanto godono di deporre nelle sue mani la loro fortuna, affinchè l'impieghi a maggior gloria di Dio e a bene delle anime Essi stessi confessano di essere strumenti benedetti della Provvidenza divina nelle mani di Don Bosco".

  A018001069 

 "Poveri miei compagni di Missione! esclamava Don Lasagna in una lettera a Don Bosco [162].

  A018001071 

 Don Bosco ordinò a Don Lasagna di rispondergli: I° ringraziando della benevolenza per i Salesiani e le Suore dell'Uruguay, 2° promettere preghiere per le sue tribolazioni e quelle della sua diocesi perseguitata; 3° dire impossibile un ospizio di artigiani a Las Piedras; 4° prometterlo per Montevideo colla speranza della sua licenza e del Jackson a cui aveva già scritto in proposito; 5°Don Lasagna sarebbe ritornato con buoni compagni per dare esecuzione a questo disegno di Don Bosco, che stava pure sommamente a cuore di Gesù e di Maria; 6°che da quell'opera egli prevedeva dover scaturire un gran bene alle anime ed alla religione in tutta la repubblica dell'Uruguay e forse in tutta l'America del sud e che per quest'opera interessava lo zelo di Monsignore e dei buoni.

  A018001071 

 [221] Don Lasagna, venendo in Italia, aveva portato a Don Bosco una lettera del Vescovo di Montevideo, che, mentre raccomandava alle sue preghiere la propria diocesi assai tribolata, chiedeva per Las Piedras una scuola di arti e mestieri.

  A018001072 

 Don Bosco, presago dei progressi che la Congregazione avrebbe fatti tra le popolazioni civili e le tribù selvagge di quell'immenso Stato, aveva scritto per Don Borghino e i suoi tre: "Voglio che siate luce.

  A018001083 

 GIO. BOSCO..

  A018001085 

 L'Imperatore disse che amava molto l'opera e che conosceva Don Bosco e la sua Congregazione.

  A018001085 

 La raccomandazione di Don Bosco non restò lettera morta.

  A018001086 

 - Come sta Don Bosco? È a Nizza? È un grand'uomo... un santo... Io gli voglio molto bene... Fa un gran bene... Le sue opere mi piacciono assai, specialmente la casa di S. Paolo dove si fa un bene grande.

  A018001086 

 - Don Cartier si rese interprete del rincrescimento di Don Bosco per non poter raccomandare personalmente a Sua Maestà i suoi figli del Brasile e di Nizza.

  A018001086 

 Anche l'Imperatrice lo trattò con amabilità, esprimendogli tutta la sua venerazione per Don Bosco e un'alta ammirazione per le sue opere; in particolar modo raccomandò di fargli dire che pregasse per l'Imperatore e per lei.

  A018001086 

 Cosi diceva il 26 novembre; due mesi dopo Don Bosco era alle porte dell'eternità [168].

  A018001086 

 Don Cartier, direttore della casa di Nizza, volle andargli a presentare gli omaggi di Don Bosco.

  A018001086 

 Erano due copie del Don Bosco del D'Epiney, tre grandi fotografie del Santo e un esemplare dell'opuscolo di Don Cerruti Le idee di Don Bosco sull'insegnamento.

  A018001086 

 Gradi ogni cosa e fermandosi a guardare il ritratto di Don Bosco, disse: - Non mi contento di vederlo in effigie; lo voglio vedere in persona... Sì, andrò a trovarlo.

  A018001086 

 L'Imperatore, stringendogli la mano, gli domandò anzitutto notizie di Don Bosco.

  A018001087 

 Era quella medesima Provvidenza che intorno a Don Bosco aveva fatto crescere uomini quali un monsignor Cagliero, un monsignor Fagnano, un monsignor Lasagna, e altri parecchi spiriti alacri ed aperti alle grandi iniziative.

  A018001088 

 Il 22 febbraio era a S. Nicolas, donde scrisse a Don Bosco..

  A018001094 

 Furono per me una fatica non indifferente, ma pensando a quelle più serie sostenute da Don Bosco in queste occasioni ed al bisogno di essere al corrente di tutto e di tutti, l'ho considerata di poca importanza e la superai con facilità..

  A018001095 

 Don Bosco, l'Oratorio ed i suoi primi tempi entravano in tutte le prediche; e lo dico francamente che quei fortunati ricordi facevano del bene a tutti, predicanti e predicati, dandoci un'idea chiara ed una guida sicura dello spirito salesiano..

  A018001105 

 Preghi adunque, o carissimo Don Bosco, per questi sventurati paesi, sempre in agitazione e sempre in armi tra loro.

  A018001121 

 Amatissimo sig. Don Bosco e carissimo Padre,.

  A018001132 

 Essi conoscono Doli Bosco per fama ed i Salesiani, e sono ansiosi di vederci da quelle parti.

  A018001133 

 Caro Don Bosco, abbiamo tutte le case stremate di personale e se come desidera la Paternità vostra ed io lo desidero e tutti lo desideriamo, di stabilirci nel Chili, prepari una bella carovana di Missionarii e lire la mandi alla Patagonia.

  A018001137 

 Ma lei, o carissimo Doli Bosco, deve almeno mandarmi da S. Benigno la stoffa e questa sia roba buona e di lunga durata.

  A018001146 

 Poi volle essere informato della Congregazione Salesiana e della sua organizzazione di fronte alle leggi e lodò la saggezza di Don Bosco..

  A018001149 

 "La sua persona, scriveva Don Piccono [173], diffonde intorno a sè la soavità e la letizia, e nelle sue azioni vanno unite la semplicità e la prudenza, la dolcezza e l'energia di un vero primogenito di Don Bosco".

  A018001150 

 Quanto godesse Don Bosco nel leggere quei fogli, noti è chi non sappia immaginare [174]..

  A018001150 

 Sotto quelle remotissime latitudini nè per l'immensa lontananza nè per le sfibranti fatiche si affievoliva nei cuori [233] il ricordo di Don Bosco.

  A018001151 

 Ci usino indulgenza i lettori, se nuovamente ricerchiamo in esse i sentimenti che quegli antichi Salesiani nutrivano per Don Bosco.

  A018001151 

 Indubbiamente Doli Bosco possedette in grado sovrumano il dono di farsi amare, e di quell'amore sincero, costante e operativo che è l'amor filiale..

  A018001152 

 Sì, carissimo Don Bosco, Ella è mio Padre, che mi diede la vita, non materiale, ma morale e spirituale.

  A018001153 

 Da Colon Don Calcagno, che si sente venir meno con la salute la vita, si consola al pensiero di una vita migliore sempre con Don Bosco.

  A018001153 

 Don Rota dal Collegio Pio di Villa Colon umilmente e sentitamente scrive: "Ultimo fra tanti figli mi presento anch'io ed anch'io voglio unire il mio Viva Don Bosco ai mille e mille Viva che in questi giorni si udiranno tra le mura dell'Oratorio.

  A018001154 

 Scendendo poi a Buenos Aires, ecco Don Durando, direttore della recente casa di S. Caterina, unire agli auguri filiali [235] per il suo "caro Padre Don Bosco" una bella relazione sull'andamento del nuovo collegio; ecco Don Costamagna in lettera firmata da tutti i Confratelli protestargli enfaticamente a nome di tutti: "Oh Don Bosco, nostro carissimo Don Bosco! tutti delle case di S. Carlo, della Misericordia, della Boca, di Santa Caterina e della Plata, che andiamo vieppiù conoscendo il gran favore che il buon Dio ne fece, quando ci diede figli a Doli Bosco, lieti fuor di misura, perchè anche quest'anno vediamo arrivare tutto splendido il giorno onomastico del carissimo Papà, inviando un Evviva Don Bosco all'unisono, che passi l'Oceano e piombi nel cortile di cotesto felice Oratorio ad allietare il più bel giorno del Padre della gioventù dei due mondi, desideriamo che il benedetto nostro Vegliardo si persuada ognora più che gli vogliono un bene grande grande tutti i suoi figli della Provincia Argentina e che intendono tutti senza eccezione essere degni figli di un tanto Padre"..

  A018001155 

 Don Rabagliati, che sarà il primo Ispettore salesiano nella Colombia, protesta: "Sia che l'obbedienza mi trattenga qui o mi chiami altrove, porterò con me l'immagine del carissimo padre Don Bosco e questa mi sarà sprone a lavorare senza posa nel campo che l'obbedienza mi segnala, affine di mostrarmi degno figlio di tanto Padre e di assicurarmi un posto al suo fianco nel paradiso.

  A018001155 

 Questi scrisse a Don Bosco in francese.

  A018001156 

 - E Lei ci benedirà di cuore e noi ripiglieremo con nuova lena e più vivo ardore le nostre fatiche a pro di questi cari giovanetti che pure sono i figli suoi, carissimo Don Bosco"..

  A018001156 

 Ala egli pure scrisse direttamente e lungamente a Doli Bosco il 5 giugno, dicendogli con effusione: "Sappia che noi tutti l'amiamo immensamente nel Signore, e in tutte le nostre azioni, siano sacre siano profane, sempre ed ovunque abbiamo presente alla mente e più al cuore la carissima persona di V. S. nostro Amatissimo Padre.

  A018001156 

 Chiedeva pertanto Don Riccardi la misura per fargli fare un paio di scarpe da mandare a Don Bosco, che certo avrebbe gradito un simile dono del primo Indio accettato in Patagonia da' suoi figli.

  A018001156 

 Il segretario di Monsignore, pensando alla festa di S. Giovanili, voleva fare a Doli Bosco un presente, se non per l'onomastico, almeno per il natalizio.

  A018001156 

 Più arditi ancora saremo noi! Ed in ispirito ci avvicineremo a Lei, Carissimo Padre, e le diremo: - Oli Padre! oh Dori Bosco! quanto ti amano i figli tuoi di Patagonia! Benedicili.

  A018001157 

 A Doli Lazzero diceva il 26 maggio: "Va con questa un mondo di auguri per [237] il nostro amato Don Bosco che salutiamo affettuosissimamente e cordialissimamente e indimenticabilissimamente.

  A018001157 

 A Don Bosco aveva con gli auguri presentato un bel regalo, offrendogli il raccolto dì tutto un anno fatto da' suoi figli nel nuovo campo evangelico della Patagonia, ed erano 1300 battesimi di Indi e di indigeni del Rio Negro, 1000 comunioni di neofiti, 3000 comunioni di persone divote, 200 comunioni mensili dei ragazzi e delle ragazze che frequentavano le scuole.

  A018001157 

 Finalmente anche Monsignore espresse i propri sentimenti prima a Doli Lazzero e poi a Don Bosco.

  A018001158 

 Don Bosco gli rispose: infatti il 7 settembre Don Beauvoir scrisse a Don Rua: "Ineffabile fu il mio contento per aver ricevuto l'amata lettera del Venerando nostro e Carissimo Babbo Don Bosco.

  A018001158 

 Il pensare che Don Bosco si ricorda di me, è un dolce ristoro, ma non è tutto.

  A018001159 

 Chi non vede che leva potente fosse nelle mani esperte di Don Bosco un sì profondo e tenace affetto de primi Salesiani verso la sua persona?.

  A018001160 

 Don Bosco ordinò di scrivere immediatamente che quel coadiutore fosse mandato in Europa.

  A018001161 

 Monsignor Cagliero aveva compilato una relazione generale sullo stato della Missione patagonica, traendone tre copie, di cui una per il Santo Padre umiliatagli a mezzo del Cardinale Protettore [176], l'altra per Propaganda [239] Fide [177] e la terza per l'Opera della Propagazione della Vede; il suo segretario ne cavò quindi un riassunto, che fu spedito a DON BOSCO [178].

  A018001200 

 I discepoli di Don Bosco avevano appreso dal loro impareggiabile Maestro non solamente a lavorare, ma ben anche a pregare,.

  A018001205 

 restano tutti pagati, saldati da Don Bosco.

  A018001215 

 GIO. BOSCO..

  A018001222 

 Da lettere di Missionari vediamo che essi in momenti critici si facevano rilasciare da Banche Americane cambiali tratte sul nome di Don Bosco e che le Banche le rilasciavano loro senza mai richiedere il consenso da Torino.

  A018001222 

 Don Sala nei processi asserisce che si faceva così in tutta l'Europa; la qual cosa egli depone per dimostrare quanto fosse il credito goduto generalmente da Don Bosco..

  A018001223 

 Il Vicario di Don Bosco scriveva: "Col primo gennaio, cioè dimani qui nell'Oratorio si principierà per tutte codeste case di America un conto nuovo, notando come saldati tutti i conti passati.

  A018001223 

 Sebbene [245] le offerte ricevute dietro la circolare di Don Bosco del mese di ottobre non abbiano raggiunto la somma complessiva dei vostri debiti, Don Bosco tuttavia desidera si faccia conto nuovo e così si farà.

  A018001223 

 Una circolare di Don Rua, recante la data del 31 dicembre e diretta ai Direttori delle case d'America, contiene un punto che illustra l'atto paterno di Don Bosco.

  A018001224 

 Da quanto abbiamo in succinto narrato qui sopra, i lettori han potuto formarsi il convincimento che la missione patagonica, sospiro del cuore apostolico di Don Bosco, doveva dirsi ormai organizzata in modo da far concepire le più liete e fondate speranze per il suo avvenire..

  A018001228 

 Al Capitolo Generale nella seduta pomeridiana del 2 settembre Don Bosco aveva ricordato come, allorchè fra Pio IX e il Segretario dei Vescovi e Regolari si trattava dell'approvazione delle Regole, si fosse parlato della necessità di dividere i novizi dagli studenti e gli studenti dai soci.

  A018001230 

 I verbali non aggiungono altro; ma quella deliberazione dovette essere ispirata dal desiderio di onorare così il Vicario di Don Bosco, dedicando al suo Santo la prima casa, e casa sì importante, aperta in Italia dopo la sua designazione all'alto ufficio..

  A018001231 

 La cerimonia della solenne inaugurazione, fissata al 4 novembre, fu rallegrata dalla presenza di Don Bosco.

  A018001232 

 Era infatti una tenerezza il veder Don Bosco sorretto e quasi portato di peso dai suoi Salesiani, mentre dal suo stabilimento recavasi alla casa parrocchiale, e rispondente ad ogni istante a chiunque gli volesse parlare, fosse un ragazzo od un adulto, un povero od un signore, almeno con uno sguardo o un sorriso.

  A018001232 

 Udita la lettura, Doti Bosco lo invitò a sedergli allato; si procedette così a lento passo, dietro la banda musicale, per la via grande fra gli applausi di tutta la popolazione.

  A018001232 

 "È poi impossibile, riferiva l'Eporediese del 10, descrivere la gioia entusiastica, che la vista di Don Bosco destò negli ottanta giovanetti già raccolti in questa casa e nei degni lor superiori.

  A018001233 

 Rispondendo ai brindisi dei commensali Don Bosco [249] dichiarò fra l'altro che, venendo a fondare una sua casa a Foglizzo, era animato dalle più sincere intenzioni di fare per i giovanetti del luogo il maggior belle possibile.

  A018001234 

 Fu una sorpresa anche per Don Bosco, il quale domandò al direttore Don Bianchi la spiegazione del fatto.

  A018001234 

 Nel pomeriggio Doli Bosco passò un paio d'ore fra i suoi ascritti.

  A018001235 

 Affinchè dunque nel nuovo noviziato l'educazione religiosa fosse continuata a dovere, Don Bosco volle che Don Barberis ne tenesse l'alta direzione.

  A018001235 

 Il Servo di Dio, come abbiamo riferito altrove, aveva detto un giorno: - Don Barberis ha compreso bene Don Bosco.

  A018001248 

 GIOV. BOSCO. [251].

  A018001250 

 Il 6 dicembre Don Bosco medesimo a Don Marenco e a Don Viglietti, che lo accompagnavano nella solita passeggiata pomeridiana, raccontò un tratto singolare della divina Bontà verso quel noviziato.

  A018001251 

 Ma questo importava tale peso di responsabilità, che il nuovo Prefetto Generale avrebbe avuto bisogno della bilocazione per attendere contemporaneamente alle due mansioni; perciò Don Bosco volle che Don Durando continuasse di fatto a reggere la prefettura generale; il che permise a Don Belmonte di dedicare per due anni all'Oratorio la maggior parte della sua attività [187]..

  A018001252 

 - Allora Doli Bianchi, messo tra l'incudine e il martello, infilò la porta di Doli Bosco, che, udito il caso, rispose: - Mali! non so proprio come fare a contentarti.

  A018001252 

 Vengo adesso da Doli Bosco, il quale che ha dato tutto il danaro che era in casa.

  A018001253 

 La vigilia di Natale Don Bosco andò verso sera a visitare l'infermo e alla presenza del salesiano Don Roussin gli disse.

  A018001253 

 Nella vestizione del 4 novembre aveva ricevuto l'abito da Don Bosco anche il giovane marsigliese Lodovico Olive, che noi già conosciamo [188].

  A018001254 

 Il 9 dicembre la giovinetta, sentendosi oltremodo sfinita, domandò che le si ponesse sul capo una berretta di Don Bosco, conservata in casa.

  A018001254 

 Il giorno 18 suo padre telegrafava a Don Bosco per ringraziarlo delle preghiere fatte, aggiungendo: "Clara da alcuni giorni va molto meglio.

  A018001254 

 Quivi poi, pranzando con Don [253] Bosco, gli fece alla fine un complimento, al quale il Santo rispose: - Faremo un brindisi in Marsiglia, quando in capo alla tavola ci sarà Lodovico bell'e guarito..

  A018001255 

 Nella notte dal 1, al 4 gennaio Don Bosco fece un sogno, descritto da lui medesimo nella forma seguente..

  A018001278 

 - Per usare, se lei crede, un po' di prudenza umana, io direi di cominciare a far correre la voce che Don Bosco ha sognato di Olive e che nel sogno gli parve di aver concepito liete speranze..

  A018001280 

 - Ma lei, Don Bosco, faccia il piacere, scriva questo sogno.

  A018001282 

 - La vivezza del sogno lasciò nell'infermo la persuasione che Don Bosco in persona fosse stato da lui e rifiutava di prestar fede a chi gli asseriva il contrario.

  A018001282 

 In una di quelle notti il chierico Olive, quando stava malissimo, aveva sognato che Don Bosco era entrato nella sua camera a visitarlo, dicendogli: - Sta' tranquillo, fra dieci giorni verrai tu a trovarmi in mia camera.

  A018001282 

 Ristabilitosi completamente in salute, non fece più ritorno a Foglizzo, ma andò per volere di Don Bosco a continuare il suo noviziato in patria [191].

  A018001286 

 Così faremo ora noi, racimolando dagli ultimi quattro mesi del 1886 detti e fatti di Don Bosco, che non poterono trovare luogo nelle pagine precedenti, ma che pure hanno qualche valore..

  A018001287 

 Allontanato ch'egli si fu, Don Bosco, avviandosi a casa, magnificava la bontà del grande Prelato..

  A018001287 

 Una sera ritornando s'imbattè nella carrozza del Cardinale, che riconosciutolo fece fermare, balzò a terra e si avvicinò a Don Bosco, chiedendogli premurosamente sue nuove e dicendogli affettuose parole.

  A018001291 

 Due cose in ogni modo sono certe: che la giovane si sarebbe fatta suora di Maria Ausiliatrice, se Don Bosco ve l'avesse consigliata, e che Don Bosco ve l'avrebbe consigliata, se tale gli fosse apparso il volere di Dio.

  A018001291 

 La prima volta accennò genericamente a un "grande uomo di Dio, consultato a Torino" [194]; ma la seconda volta, come i nostri Confratelli udirono, pronunziò il nome di Don Bosco, aggiungendo nuove particolarità..

  A018001291 

 Per consultare Don Bosco sulla sua vocazione venne a Torino una giovane francese che doveva diventare una colonna dell'Istituto fondato in Africa dal cardinale Lavigerie.

  A018001292 

 Elleno obbedienti vennero da Don Bosco, che le ascoltò separatamente e poi disse loro:.

  A018001296 

 - Ebbene, riguardo ai debiti, ripigliò Don Bosco, c'è un rimedio facilissimo..

  A018001296 

 Venne da Don Bosco per consiglio anche un parroco di Torino, il teologo Domenico Muriana, curato di S. Teresa e già allievo dell'Oratorio.

  A018001305 

 Nessuno più di Don Bosco avrebbe potuto dare simile consiglio, avendone fatta in tutta la sua vita una sì lunga e felice esperienza..

  A018001306 

 Quando l'infermo almanaccava per indovinare il perchè di così subito mutamento, ecco giungere a lui il chierico Festa per annunziargli da parte di Don Bosco la salute.

  A018001307 

 - Allora Don Bosco si fece serio in volto e riprese con gravità: - Se tu avessi questo dono, ben presto, piangendo, pregheresti Dio che te lo togliesse.

  A018001307 

 Il zelantissimo salesiano, allora catechista degli studenti nell'Oratorio, di ritorno da una breve missione, riferì a Don Bosco i frutti mirabili delle sue prediche.

  A018001308 

 Tra i miracoli di Don Bosco bisognerà mettere anche l'eroica fortezza, con cui sostenne lunghe e fiere contraddizioni e la sua pazienza invitta nel sopportare diuturne e penose infermità..

  A018001309 

 Allorchè la compilazione era quasi al termine, il compilatore ne diede notizia a Don Bosco, dicendogli che s'aveva motivo di andar lieti della comunicazione, che toglieva di mezzo per l'avvenire molte difficoltà.

  A018001311 

 Una sera di quell'autunno Don Berto, andato da Don Bosco verso le cinque, lo trovò che passeggiava nella sua galleria strascinandosi con grande stento.

  A018001312 

 A questa incalzante spinta di Don Bosco la parola incitatrice di Don Cerruti fece sì che numerosi Confratelli, anche quando era già trascorso per essi il tempo più confacente, si dedicassero a laboriosi studi per mettersi in grado di conseguire i titoli legali indispensabili a poter impartire l'insegnamento negli istituti privati..

  A018001312 

 Bosco indicò un compito importante e urgente, dicendo in Capitolo il 19 novembre: - Bisogna l'anno venturo pensare al modo di avere maestri patentati e fare iscrivere una decina dei nostri chierici a qualche Università.

  A018001313 

 E intanto Dio arrideva benedicendo agli animosi che pieni di buona volontà, infiammati dallo zelo che attingevano al contatto di Don Bosco, affrontavano le fatiche dell'apostolato coi santi ardimenti con cui il pastorello Davide, armato di fionda, aveva affrontato il gigante Golia; nè mai forse vi fu lavoro più fecondo di frutti".

  A018001314 

 Don Cerruti fu uno di quegli uomini provvidenziali, che Don Bosco, cresciutili fin da piccoli nell'Oratorio, si trovò ai fianchi nell'ora opportuna, allorchè in sul declinare egli abbisognava per la sua opera di potenti ausiliari, che la reggessero con mano ferma, la organizzassero saldamente e provvedessero alla sua espansione.

  A018001314 

 Festeggiandosi il venticinquesimo anniversario della sua elezione a Direttore generale degli studi, scrisse in un pubblico ringraziamento ai Soci: "Ogni giorno che passa mi persuade ognor più della necessità, che per noi è dovere, di stare attaccatissimi agli insegnamenti di Don Bosco anche in fatto di istruzione e di educazione, e da questi insegnamenti non dipartirci mai, neppur d'un punto.

  A018001315 

 Ben a ragione Don Cerruti aveva scritto a Monsignore [206]: "Il Cardinale Alimonda è sempre il nostro affettuosissimo protettore e certo uno dei più grandi conforti e sostegni all'amatissimo Don Bosco"..

  A018001315 

 Ma nulla ci interessa quanto il carissimo Don Bosco il quale era con noi, sempre gioviale, sempre sereno e contento, non peggiorato di salute, benchè soggetto ai soliti incomodi.

  A018001315 

 Una bella giornata si trascorse intorno a Don Bosco il 30 novembre nel collegio di Valsalice.

  A018001315 

 Verso le diciotto Don Bosco ritornò all'Oratorio [204].

  A018001316 

 Sul principio dell'anno Don Bosco aveva fatto litografare i ricordi confidenziali scritti da lui e mandati ai Direttori delle case nel 1871, ponendovi con la firma la data seguente: "Torino, 1886.

  A018001325 

 Sac. Giov. Bosco..

  A018001327 

 Il 20 dicembre cessò di vivere a Torino il venerando barone Manuel in età molto avanzata, Gentiluomo assai benefico avrebbe voluto da vecchio ritirarsi dalla Società di S. Vincenzo de' Paoli e da altre Opere pie; prima però di far questo, pensò di prendere consiglio da Don Bosco.

  A018001328 

 Quel giorno vi fu adunanza capitolare, nella quale Don Bosco prese più volte la parola, dicendo cose interessanti e utili, che trarremo alla luce dai verbali della seduta.

  A018001329 

 Don Bosco replicò: - In questi casi di bisogno il Direttore faccia litografare un centinaio di lettere che dicano: "La casa di Ménilmontant si trova in grave bisogno; manca della tale e tal altra cosa.

  A018001329 

 Don Bosco rispose: - Perchè il naturale concentrato di Don Cartier non sia di ostacolo alle relazioni con i Cooperatori, Don Ronchail lo accompagni e lo presenti a tutte le case dei benefattori.

  A018001330 

 Il Capitolo approvò, e Don Bosco disse: - Anche in questo caso si potrebbe scrivere una circolare dopo fatto il compromesso col proprietario e formularla così: "Abbiamo in casa tanti giovani: ci sarebbe necessità di nuove costruzioni e allora ritireremo tanti altri fanciulli di più (50, 80 100 ecc.).

  A018001331 

 Il Capitolo rise nel vedere con quanta facilità Don Bosco escogitava mezzi pratici per avere elemosine.

  A018001332 

 Don Bosco disse: - Ci vorrà un'amministrazione, perchè si possa da noi ricavare vantaggio con simile contratto; ma ciò che ha anche solamente ombra di commercio fu sempre fatale agli Ordini religiosi..

  A018001333 

 A Natale fu inaugurato il nuovo refettorio del Capitolo Superiore al secondo piano, attiguo alla biblioteca e vicinissimo all'appartamento di Don Bosco, che così vi si sarebbe [270] potuto recare senza difficoltà [209].

  A018001334 

 Nel giorno di S. Giovanni Evangelista per la prima volta tutti gli artigiani si accordarono per celebrare il vero onomastico di Don Bosco; quindi ogni laboratorio gli mandò il suo indirizzo firmato dai singoli giovani, non che dai rispettivi capi e assistenti.

  A018001335 

 E nel triduo che nei due ultimi giorni dell'anno precedente e nel primo del corrente si fece in tutte le chiese della Diocesi pel Santo Padre in onore del SS. Cuore di Gesù, io alla Benedizione del SS. che diedi in Duomo, feci pregare pubblicamente pel caro e venerato Don Bosco.

  A018001335 

 Pregavano per Don Bosco anche tanti Vescovi d'Italia, come ci tenevano ad assicurarlo rispondendo al suo appello di ottobre.

  A018001335 

 Quanto sono spiacente di non potere di più! Faccio questa piccolissima offerta anche per ottenere che ci conservi il Signore codesto uomo di Dio che è ilSig. Don Bosco.

  A018001335 

 Uno di essi che da quando era canonico a Vercelli aveva pei lunghi anni sempre teneramente venerato e aiutato il Santo, monsignor Degaudenzi; vescovo di Vigevano, scriveva a Don Rua il 4 gennaio 1887: "Unisco a questa mia una tenuissima offerta per le missioni dei Salesiani di Don Bosco [211].

  A018001336 

 Il catechista Don Ghione, che li visitava mattino e sera nell'ora della levata e del riposo, vedeva i loro letti pieni di umidità gocciolata dalle travi del soffitto; perciò, temendo che si ammalassero tutti, espose a Don Bosco il caso.

  A018001336 

 Nel 1886, per poter esaudire maggior numero di domande, Don Bosco aveva fatto costruire tre vasti ambienti lunghi circa venticinque metri e [271] larghi sette nell'angolo del primo cortile, dove sorge presentemente la casa capitolare.

  A018001340 

 Che Don Bosco fosse per discendere in Maria Ausiliatrice dopo le orazioni della sera, nessuno osava pensarlo.

  A018001343 

 Don Bosco ci aspetta:.

  A018001351 

 L' inverno, e inverno piemontese, grave per tutti i vecchi, aggiungeva per Don Bosco incomodi a incomodi, forzandolo ad una vita interamente chiusa nel suo modesto appartamento; cosicchè i giovani non lo vedevano più all'infuori dei fortunati della quarta ginnasiale, che di quando in quando erano ammessi a visitarlo e a confessarsi da lui.

  A018001351 

 Vi passarono tutti, meno uno, che non si fece vedere; ma la sua assenza non fu notata, perchè da qualche tempo molti di essi o per aver scelto un altro confessore o per essere impediti in quell'ora dallo studio o per altri motivi non andavano più o andavano di rado a confessarsi da Don Bosco..

  A018001352 

 Allora Don Bosco, rotto il silenzio, lo interrogò:.

  A018001355 

 Uscito dalla stanza e incontrato Don Viglietti, gli disse con la confidenza che i giovani avevano con lui: - Don Bosco mi ha detto così e così e ha indovinato tutti i miei peccati..

  A018001356 

 In altra occasione, parlandosi delle grazie che la Madonna faceva all'Oratorio, Don Bosco disse al medesimo segretario: - Maria ci vuole troppo bene.

  A018001357 

 Ma già il 10 gennaio Don Bosco aveva detto a Don Viglietti, che lo riferisce nella sua cronaca: - Adesso ho il grillo di provvedere quanto più presto ad una partenza di Missionari per Quito e la Repubblica dell'Equatore.

  A018001358 

 Dopo essersi nel 1878 allontanato dall'Oratorio, egli non aveva più ardito ricomparirvi; Solo il 22 gennaio del 1887 si fece animo e visitò Don Bosco.

  A018001358 

 Dopo la morte del Santo, scrivendo di quella visita, esprimeva così l'impressione prodottagli da Don Bosco: "Mi parve trasformato.

  A018001359 

 Presentò a Don Bosco da benedire medaglie, immagini e fra queste il ritratto di mamma Margherita.

  A018001359 

 Traversando con Don Bosco il corridoio davanti agli uffici e vedendolo così stretto, disse rispettosamente: - Se non è baldanza la mia, vorrei chiederle una spiegazione..

  A018001363 

 Ritornato nel Cile, costrusse un grande edifizio diviso in tanti appartamentini per accogliervi in pensione cento ottanta studenti universitari della provincia, e durante i lavori, rammentando le parole di Don Bosco, vi fece corridoi strettissimi con la porta molto bassa.

  A018001364 

 Di queste lettere moltissime erano indirizzate a Don Bosco.

  A018001365 

 Due lettere sui generis giuntegli dalla Francia si aggiungono alle tante prove della straordinaria opinione di santità, in cui vi era universalmente tenuto Don Bosco.

  A018001365 

 Un altro non conosceva affatto Don Bosco; ma, inteso da chi l'aveva visto a Parigi essere egli uomo di gran fede, si faceva ad esporgli il proprio caso.

  A018001366 

 Ecco la risposta di Don Bosco: "Senta il parere del suo direttore spirituale.

  A018001373 

 Comprendo benissimo che Ella ha delle croci: ma ne abbiamo tutti qualcheduna, ad eccezione di Don Bosco, che non ne ha alcuna..

  A018001379 

 G. Bosco..

  A018001383 

 Non potevano dimenticare Don Bosco.

  A018001384 

 Don Bosco tre settimane dopo gli rispose:.

  A018001393 

 Gio. Bosco..

  A018001398 

 Questo scritto è un documento prezioso che fa vedere in quale alto concetto un sì grande luminare della Chiesa avesse Don Bosco e la sua Opera.

  A018001400 

 Ven.mo e Car.mo Don Bosco.

  A018001403 

 Povera Africa! Oh faccia Ella la carità di pregare prima per me (che ne ho sì grande il bisogno; il so io), e poi per quella sventurata Missione! Sappia che un dì io dissi ai Superiori di questo piccolo Seminario per l'Africa centrale: - Se ci accetta, passiamo tutti sotto Don Bosco con armi e bagagli e andiamo in America che è altro paese.

  A018001412 

 Sac. Gio. Bosco"..

  A018001414 

 Caso volle che a Roma s'incontrasse [280] con Don Bosco, al quale con le lacrime agli occhi si raccomandò che dicesse una parola in suo favore.

  A018001414 

 Giacchè Bologna era sede cardinalizia, non si sarebbe potuto accettare la rinunzia all'Arcivescovado, ma riserbare al rinunziante il Cardinalato? La proposta arrise al Santo Padre; onde Don Bosco, rivedendo Monsignore, gli disse:.

  A018001414 

 Se Verona aveva per Vescovo un Porporato, ne doveva saper grado a Don Bosco.

  A018001416 

 Nella metropoli francese Don Bosco l'aveva incontrato quattro anni prima, ricevendo da lui e da sua madre manifestazioni di profonda riverenza.

  A018001417 

 Anche a lui Don Bosco fece le sue congratulazioni, alle quali il Rampolla [281] rispose con vivi ringraziamenti e con queste particolari espressioni [217]: "Mi è grato in questa occasione confermarle il mio speciale affetto alla Congregazione Salesiana, rallegrandomi con Lei del molto bene che fanno i suoi figli nelle diocesi della Spagna dove sono stabiliti; non è guari che ne ho inteso fare ampi elogi da insigni prelati.

  A018001417 

 Un altro neocardinale era il Nunzio Apostolico di Madrid, che aveva avuto relazioni epistolari con Don Bosco allorchè si trattava della fondazione madrilena [216].

  A018001418 

 Nel mese di marzo, essendo stato eletto sindaco di Torino l'avvocato Melchior Voli, Don Bosco gl'inviò una sua lettera gratulatoria.

  A018001418 

 Presso questa nobile famiglia il signor Voli aveva aiutato Don Bosco nel copiare la sua Storia d'Italia..

  A018001418 

 Rendendogliene vive grazie e pregandolo di gradire i suoi riverenti omaggi, il primo magistrato cittadino diceva di ricordare con piacere i giorni della sua prima gioventù, quando aveva avuto "la fortuna di conoscere il Rev. Benemeritissimo Don Bosco in casa Roasenda".

  A018001419 

 - Interrogato dal signor Olive se, scrivendo alla sua signora, dovesse dirle che Don Bosco stava bene, rispose: - Dica che Don Bosco è colto da pigrizia.

  A018001419 

 Comprese essere un paterno avvertimento per quando fra non molto Don Bosco, suo unico sostegno al mondo, gli fosse venuto a mancare.

  A018001419 

 Conversazioni propriamente dette Don Bosco non era in grado di tenerne; ma si compiaceva assai a sentir parlare delle Missioni e gioiva al sommo quando gli si leggevano lettere de' suoi Missionari.

  A018001419 

 Ma Don Bosco soggiunse: - È la bontà di monsieur Olive che mette in dubbio la verità detta da Don Bosco.

  A018001420 

 - Un'altra sera, mentre Don Lemoyne lo seguiva silenzioso su per la scala, Don Bosco si fermò all'improvviso e nell'atto di chi svela un segreto, gli mormorò sottovoce: - Ti aspetta un avvenire molto glorioso.

  A018001420 

 La sua memoria vive e vivrà benedetta nella Congregazione e il suo nome risuona anche fuori sulle labbra di molti massime per quello che scrisse su Don Bosco.

  A018001420 

 È probabile che gemesse sotto il peso di afflizioni spirituali allorchè una volta, imbattutosi in un giovane sacerdote salesiano, proferì questi accenti: - Un tempo nell'Oratorio si mangiava polenta, ma c'era Don Bosco!.

  A018001423 

 - Oh, rispose Don Bosco, io lascerò crescere in questi l'erba, riducendoli a prati, che serviranno per dar da mangiare alle bestie..

  A018001425 

 - Come mai? diceva Don Bosco.

  A018001427 

 - Perchè avremo carestia? chiese Don Bosco..

  A018001429 

 - Bisogna dunque, esclamò Don Bosco, fare larghe provviste per i nostri giovani..

  A018001432 

 Don Bosco continuò così a descrivere: - Vidi dapprima come una massa, un volume informe che man mano prese la figura di una formidabile botte di favolose dimensioni: di là uscivano le grida di dolore.

  A018001438 

 Don Bosco non lasciava di presiedere le adunanze capitolari.

  A018001439 

 Perciò Don Bosco aveva dato incarico a Don Lemoyne di esaminare la cosa a fondo per poi riferire.

  A018001439 

 Tre cose basterà conoscere per la nostra storia: il fondamento della questione, un'opinione radicale sulla maniera di risolverla, e la deliberazione presa da Don Bosco, assenziente il Capitolo..

  A018001440 

 Ora a Don Bosco premeva che si giungesse a una soluzione..

  A018001440 

 Quando l'Istituto pigliò maggiore sviluppo, si credette bene di lasciare la direzione particolare al Direttore locale della casa madre prima in Mornese, poi in Nizza Monferrato; ma contemporaneamente cominciò per incarico avutone da Don Bosco ad esercitare la cura e sorveglianza generale Don Cagliero, catechista generale dei Salesiani che la tenne fino al 1884, allorchè andò Vicario Apostolico nella Patagonia.

  A018001440 

 Superiore dell'Istituto era allora il Rettor Maggiore e per conseguenza il suo Vicario; infatti le Regole, scritte da Don Bosco e stampate, nel titolo II, articolo I dicevano: "L'Istituto è sotto l'alta ed immediata dipendenza del Superiore generale della Società di S. Francesco di Sales, cui danno il nome di Superior Maggiore.

  A018001443 

 Nella terza del 28 marzo Don Bosco assiste, ascolta, intercala qualche sua parola, ma senza dire [289] nulla di rilevante, se non fosse l'augurio che si presentassero circostanze favorevoli per l'apertura di una casa salesiana nella città di Cuneo..

  A018001444 

 Don Bosco oggidì non si regge più sulle gambe, soffre d'oppressione di petto che gl'impedisce di favellare in pubblico e sente il peso d'una vita maravigliosamente operosa.

  A018001444 

 Dopo la funzione i cooperatori attorniarono Don Bosco, bramosi, come sempre, di vederlo da vicino, di salutarlo e di udirne una buona parola..

  A018001445 

 Pochi giorni dopo si occupò di Don Bosco anche un settimanale milanese diretto da Don Albertario [220].

  A018001445 

 "Il nome di Don Bosco, vi si diceva, riassume una vera epopea cristiana.

  A018001446 

 Don Bosco, spinto dalla gratitudine, volle farle una visita.

  A018001446 

 Oh ci guarisca anche la zia! - Don Bosco, fermatosi alquanto con loro, parlò di paradiso e di rassegnazione alla volontà divina; poi li benedisse e distribuì a tutti una medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A018001446 

 Ricevette con vero trasporto la benedizione di Don Bosco, il quale le disse che, se andasse in paradiso, facesse le commissioni sue alla Vergine Santissima, mentre intanto egli ed i suoi giovani pregherebbero Iddio affinchè si facesse il meglio per l'anima sua.

  A018001447 

 Cessò di vivere l'8 aprile una di quelle benefattrici che si stimavano fortunate di sentirsi chiamare da Don Bosco mamme sue e de' suoi giovanetti, la contessa Gabriella Corsi.

  A018001453 

 Don Bosco aveva parlato a caso o presagiva qualche cosa? Don Viglietti scrive essergli stato detto da lui il 4 marzo che aveva dato le medaglie per il disastro del terremoto, ben sapendo quello che doveva accadere la dimane.

  A018001453 

 IL 22 febbraio, ultimo giorno di carnevale, Don Bosco volle ancora assistere dal suo ballatoio ai divertimenti che, secondo il consueto, si facevano dai giovani nel cortile; anzi prima di ritirarsi in camera prese a lanciare manate di nocciuole, che i ragazzi, dimentichi dei loro giuochi, corsero a raccogliere con molta avidità, perchè eran nocciuole di Don Bosco.

  A018001454 

 In quel momento Don Viglietti entrava nella camera di Don Bosco.

  A018001455 

 Il Direttore del collegio di Varazze dopo alcuni giorni domandò a Don Bosco che cosa si dovesse fare, se fosse cioè da rientrare in casa o no.

  A018001456 

 Don Bosco, resosi conto dell'entità dei danni, fece scrivere ai Direttori delle case salesiane liguri che si prestassero al soccorso con ogni aiuto possibile, materiale, personale e morale.

  A018001456 

 Erano dunque dodici giovanetti che Don Bosco si proponeva di educare e mantenere..

  A018001456 

 Poi per suo incarico Don Cerruti scrisse ai Vescovi di Savona, Albenga e Ventimiglia [221]: "Il mio amatissimo superiore Don Bosco, profondamente commosso del disastro che desolò tanta parte di questa Diocesi, desidererebbe venire anch'egli in aiuto per alleviare in qualche modo le conseguenze terribili del terremoto.

  A018001458 

 Ricevute le relazioni dei singoli Direttori, Don Bosco diramò tosto due circolari.

  A018001459 

 Di tutte le case lesionate quella di Vallecrosia preoccupava maggiormente Don Bosco, non solo perchè essa aveva patito più d'ogni altra, ma anche perchè la forzata sospensione dell'attività salesiana andava troppo a vantaggio dei protestanti.

  A018001459 

 La lettera fu letta a Don Bosco durante il pranzo.

  A018001459 

 Sul finire del pranzo entrò il conte Eugenio De Maistre, che, fatti i convenevoli, chiese a Don Bosco: - Caro Don Bosco, ha bisogno di danaro?.

  A018001460 

 - È domanda da farsi questa a Don Bosco? rispose.

  A018001462 

 Così dicendo, lo rimise a Don Bosco, pregandolo di osservare il contenuto.

  A018001462 

 Doli Bosco lo passò a Don Rua, invitandolo a guardare.

  A018001463 

 Dall'insieme non risulta che Don Bosco dicesse al Conte quale uso avrebbe fatto di quel danaro; è anzi cosa da escludere, come si fa manifesto dalla seguente lettera, destinata a servire di ricevuta nei riguardi dell'oblatrice..

  A018001479 

 Giov. Bosco..

  A018001482 

 In un frangente di tal natura non poteva Don Bosco non sollecitare la carità delle persone più atte a comprenderlo e più disposte ad aiutarlo.

  A018001491 

 Gio. Bosco..

  A018001521 

 Gio. Bosco.[299].

  A018001534 

 Gio. Bosco..

  A018001547 

 Gio. Bosco.

  A018001549 

 Don Bosco le rispose con questa lettera di ringraziamento..

  A018001560 

 Gio. Bosco..

  A018001562 

 Don Bosco, meditando sul come trovare i mezzi per sostenere le sue opere, fece conoscere a tutti i superiori della casa il suo desiderio che ognuno s'ingegnasse di ottenerne da amici, benefattori e conoscenti, rappresentando loro in quali angustie versasse Don Bosco.

  A018001563 

 Don Bosco gli rispose che andasse pure tranquillamente, purchè portasse con sè medaglie di Maria Ausiliatrice da distribuire fra i parenti con la raccomandazione che frequentassero i sacramenti; a questa condizione nessun danno avrebbero più ricevuto dal terremoto.

  A018001565 

 Accortosi che la salute di Don Bosco andava sempre più declinando, aveva stabilito di fare sotto la sua direzione un ritiro spirituale per poter decidere definitivamente sul proprio avvenire.

  A018001565 

 Don Bosco, sempre lodando il suo proposito di abbandonare il mondo per abbracciare la vita religiosa, lo invitava a considerare se non gli convenisse meglio entrare nella Compagnia di Gesù o nell'Ordine del Carmelo; ma il giovane signore, che aveva visitato molte comunità religiose, diceva che in nessun luogo fuorchè nella Congregazione Salesiana gli sembrava di poter trovare la pace da gran tempo sospirata.

  A018001565 

 Finalmente, imploratane la benedizione, partì per Roma, precedendovi di alcuni giorni l'arrivo del Servo di Dio, presso il quale noi lo ritroveremo; poichè Don Bosco era ormai risoluto di affrontare quel viaggio per assistere alla consacrazione della chiesa del Sacro Cuore..

  A018001569 

 Non è punto inverosimile che Don Bosco, tanto malandato in salute, pensasse di poter confidare sicuramente in uno speciale aiuto della Provvidenza Divina, esponendosi ai disagi di sì lungo viaggio; ci conferma in questa ipotesi il vedere com'egli non intendesse di compiere il percorso nel più breve tempo, ma divisasse di moltiplicare le fermate per profittarne secondo i bisogni della sua Opera.

  A018001574 

 Egli che amava teneramente Don Bosco, spiegò tutta la sua facondia a descriverne e magnificarne l'opera.

  A018001574 

 La questua fatta dai giovani cattolici del Circolo Beato Carlo Spinola fruttò milletrecento lire, oltre alle somme raccolte alla porta della chiesa prima della conferenza o recate in seguito da pie persone a Don Bosco stesso.

  A018001574 

 "Quel caro Don Bosco, scriveva l'Eco d'Italia del 22 aprile, con quel suo volto bonario, con quel suo riso di santo, chi, chi non andò ieri a vederlo? Egli è vecchio, è affranto nel corpo e non cammina più se non sorretto, ma quanta giovinezza in quella sua mente che pare preoccupata di dover pensare a tante cose, di dover stare alto alto per poter guardare quanto più può lontano! [...].

  A018001576 

 Don Bosco lo be nedisse.

  A018001576 

 Don Viglietti aveva visto l'anno precedente portare a Don Bosco un ragazzo in pessime condizioni di salute; lo rivide allora venire da sè a ringraziarlo, in ottimo stato.

  A018001576 

 I suoi familiari lo raccomandarono a Don Bosco, che promise di pregare secondo la loro intenzione.

  A018001577 

 Una cognata del salesiano Don Borio in un suo incontro con Don Bosco erasi sentita dire da lui: - Voi, quando sarete vecchia, verrete ad abitare nella nostra casa di Sampierdarena, dove avrete per compagna una Capra... Non mica, veh, di quelle che mangiano l'erba, ma una Capra con due gambe... Vi farete compagnia anche in morte.

  A018001578 

 - Vedi, gli rispose Don Bosco, ai signori non c'è nessuno che osi dire la verità..

  A018001578 

 Quando furono fuori del palazzo, Don Belmonte che era stato nell'antisala e all'aprirsi della porta aveva afferrato le ultime parole di Don Bosco, gli chiese come mai gli fosse bastato l'animo di tenere un simile linguaggio con una persona che pure faceva tanta elemosina.

  A018001578 

 Sul punto di congedarsi la signora gli domandò: - Mi dica, Don Bosco, che cosa debbo fare io per assicurarmi la salvezza eterna? - È molto probabile che ella si aspettasse qualche consiglio spirituale di vita ascetica o fors'anche una parola rassicuratrice; ma Don Bosco, con aspetto sostenuto, le rispose: - Lei per salvarsi dovrà diventare povera come Giobbe.

  A018001579 

 A ribadire e a chiarire sempre meglio il pensiero di Don Bosco in tema di elemosina, non sarà fuori di proposito prendere nota qui di una sua manifestazione ricordata recentemente a Marsiglia.

  A018001579 

 Don Bosco, non che condividere quelle meraviglie, trovava la cosa naturalissima, dovendo il superfluo andare tutto in carità.

  A018001579 

 Una delle volte che Don Bosco, visitando la casa della Navarra, si recò alla vicina Hyères, godette dell'ospitalità offertagli dall'Abeille padre.

  A018001581 

 - Io ne ho migliaia da allevare, soggiunse Don Bosco..

  A018001583 

 - È vero, confermò Don Bosco, ma il Papa non li mantiene [226]..

  A018001584 

 Don Bosco che mirava in tutto e soprattutto alla salvezza delle anime, ricambiava santamente i benefizi, aiutando i suoi benefattori ricchi a sormontare il tremendo ostacolo..

  A018001586 

 Terminata la conferenza, Don Bosco impartì la benedizione di Maria Ausiliatrice; indi si sedette là per contentare la gente che voleva accostarsi a lui, baciargli la mano e dirgli una parola.

  A018001586 

 Tutte le autorità della Spezia vennero a ossequiare Don Bosco e pranzarono con lui.

  A018001587 

 L'Arcivescovo monsignor Capponi mandò alla stazione il segretario perchè lo conducesse direttamente nell'episcopio, dove lo voleva suo ospite; ma Don Bosco si scusò a motivo della premura che aveva di trovarsi in giornata a Firenze.

  A018001588 

 Paralizzata alle gambe, essa non poteva più fare un passo; tormentata inoltre da angustie di spirito, riceveva sempre intimo conforto dalle lettere di Don Bosco, ma assai più dalla sua viva voce..

  A018001590 

 - Buon giorno a lei, signora Contessa, le disse festevolmente Don Bosco.

  A018001591 

 - Oh Don Bosco! rispose ella.

  A018001593 

 Fortunatamente le giornate fiorentine di Don Bosco non furono disturbate da straordinari incomodi, il che permise udienze in buon numero.

  A018001594 

 A tavola essa ricordò con tutti [311] i particolari ai commensali il fatto del figlioccio richiamatole in vita da Don Bosco venti anni prima.

  A018001594 

 Il povero Don Bosco non può in questo momento fare come vorrebbe.

  A018001594 

 L'ultimo giorno, 28 aprile, Don Bosco non pranzò, come di solito, nella casa dell'Immacolata, ma dalla Contessa, per essere più vicino alla stazione.

  A018001594 

 Mentr'ella parlava, Don Bosco stette sempre a fronte bassa, arrossendo e tacendo.

  A018001595 

 L'invito del Vescovo di Arezzo offriva a Don Bosco un doppio vantaggio.

  A018001596 

 [312] Il Vescovo, uomo tutto di Dio e morto povero sebbene avesse una mensa largamente provvista, colmò Don Bosco d'onori e di riguardi.

  A018001599 

 Ad Arezzo Don Bosco trascorse in perfetta quiete tutto il 29 aprile; una passeggiata fatta nelle ore vespertine col Vescovo per le ridenti campagne circostanti, un po' camminando a piedi, un po' andando in carrozza, gli recò notevole sollievo.

  A018001599 

 Essendo imminente il mese di maggio, volle che Don Viglietti scrivesse a Don Lemoyne, esprimendogli il suo desiderio che radunasse a conferenza i giovani della quarta ginnasiale e dicesse loro che Don Bosco pensava ad essi, che li salutava, che li esortava a far bene il mese di Maria, e aggiungesse quanto altro di buono quel sì fedele interprete del cuore di Don Bosco sapesse escogitare..

  A018001600 

 - "È Don Bosco viene alla consacrazione? ".

  A018001600 

 Don Bosco, uditi i loro complimenti, li invitò a iscriversi fra i Cooperatori, della quale istituzione essi ignoravano l'esistenza.

  A018001600 

 Dunque, cosa che non avremmo saputo da altra fonte, il penoso viaggio fu in sostanza per Don Bosco un atto di obbedienza al Papa..

  A018001600 

 L'Arciprete di Capannole, che ci descrive questa visita, afferma che le parole di Don Bosco sono da lui riferite "testualmente".

  A018001601 

 Don Bosco sorridendo rispose: - Per far visita a Don Bosco in Roma ci vogliono da dieci a dodici mila lite.

  A018001602 

 La porta era adorna di festoni, le colonne dell'atrio vestite di fiori, e dalla parete esterna dell'abside pendeva un'epigrafe che diceva: Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, [314] Don Giovanni Bosco.

  A018001604 

 - E dopo d'allora, gli chiese subito Don Bosco, non ti sei più confessato?.

  A018001606 

 - Don Bosco naturalmente non riferì in quel momento la risposta datagli dal Ministro.

  A018001606 

 Disse adunque Don Bosco: - La stessa domanda, vedi, l'ho fatta a Sua Eccellenza il Ministro Crispi.

  A018001606 

 Il Ministro, appena udì il mio nome, venne sulla porta del gabinetto, [315] dicendo: "Venga, o caro signor Don Bosco, venga pure avanti; per lei non c'è anticamera ".

  A018001606 

 Qui, a proposito di confessione, Don Bosco narrò una cosa che noi già conosciamo [232], ma che fu messa in dubbio da taluno e da altri negata come inverosimile.

  A018001607 

 Sembrò che gl'incomodi di Don Bosco fossero passati in Don Rua, il cui stato destava inquietudini, perchè colto da fiera lombaggine e travagliato da altri inali.

  A018001607 

 Umanamente parlando, vi era da temere che questa volta Don Bosco a Roma dovesse starsene fra quattro pareti, senza fare nè ricevere visite, confortando i suoi con la pura e semplice presenza, ma la Provvidenza dispose diversamente.

  A018001607 

 "Chi sta meglio di noi tutti, scriveva Don Viglietti [233], è Don Bosco, che è in faccende per i suoi figli.

  A018001608 

 - Confortato dalla parola del Vicario di Gesù Cristo, volò a Torino, rivide Don Bosco, il quale più che altro aveva inteso di mettere alla prova la sua vocazione, e tostamente partì per Parigi, dove lo aspettava prova ben più difficile da parte del padre..

  A018001608 

 Assiduo presso Don Bosco era il Czartoryski, il quale sperava di trovare a Roma la via per raggiungere il suo ideale di vita religiosa.

  A018001608 

 Non fu ricevuto se non dopo la consacrazione della chiesa, allorchè Don Bosco era già a Valdocco.

  A018001608 

 Sentendo poi che Don Bosco esitava ad accettarlo, riflettuto un momento, gli disse: - Ritornate a Torino, presentatevi a Don Bosco, portategli la benedizione del Papa e gli direte essere desiderio del Papa che vi accetti fra i Salesiani.

  A018001609 

 Mancavano pochi giorni a questo viaggio, quando, presagendo che l'assenza di Don Bosco non sarebbe stata breve, era venuto a fargli visita di saluto e di augurio il teologo Margotti, che dopo un lungo e familiarissimo colloquio gli aveva rimessa un'offerta per la chiesa del Sacro Cuore.

  A018001609 

 Prima di por termine alla narrazione del viaggio e dell'arrivo di Don Bosco a Roma, un'improvvisa e dolorosa perdita ci richiama momentaneamente a Torino.

  A018001611 

 Don Durando telegrafò in questi termini a Don Bosco la luttuosa notizia: "Teologo Margotti morto ore quattro e un quarto.

  A018001612 

 La perdita fu grave anche per Don Bosco.

  A018001613 

 A un certo punto gli disse: - Ah! signor teologo, quando saremo là! - Il commensale Don Reffo, futuro Superiore Generale dei Giuseppini, ricordando quella circostanza, soleva dire che dinanzi a tanta insistenza di Don Bosco nel tornare su tale argomento egli aveva pensato fra sè e sè che il Santo prevedesse essere l'ultima volta che si faceva quella festa di famiglia; anzi eragli rimasta nell'animo l'impressione che i giorni del Margotti fossero contati [236]..

  A018001613 

 Ne' suoi quarant'anni di vita giornalistica il Margotti guardò a Don Bosco con crescente stima e venerazione, aiutandolo quanto poteva col suo giornale e col suo danaro; anche nelle disposizioni testamentarie si ricordò di lui, destinandogli un legato di dodicimila lire.

  A018001614 

 Contati sentiva pure Don Bosco nel 1887 di avere dinanzi a sè i suoi giorni.

  A018001620 

 All'arrivo di Don Bosco si lavorò ancor più febbrilmente.

  A018001620 

 Se si fosse aspettato a dicembre, Don Bosco certamente non sarebbe più potuto andare a Roma, com'egli aveva pur detto a chiare note..

  A018001625 

 Don Bosco però esitava dinanzi [323] al pensiero della spesa richiesta dal viaggio di andata e ritorno per non meno di ottanta persone.

  A018001625 

 Questa massa di cantori sotto la direzione del maestro Dogliani eseguiva in modo inappuntabile le produzioni più difficili, sicchè non aveva da temere confronti; sembrava inoltre cosa bella che la chiesa venisse inaugurata con il canto dei fanciulli cari a Don Bosco.

  A018001626 

 La commissione ordinatrice dei festeggiamenti, intendendo dare alle sacre funzioni della cattedrale il maggior lustro possibile, voleva che le accompagnasse musica sceltissima; portò quindi la sua attenzione sui giovani cantori di Valdocco e si rivolse a Don Bosco, obbligandosi naturalmente a sborsare il dovuto compenso.

  A018001628 

 Un ricco fabbricante di pianoforti, il signor Giovanni Ferrari, che aveva anni addietro messo un figlio in educazione a Valsalice, imbandì per i tre giorni le mense all'intera brigata nel suo giardino con una lautezza sontuosa; anzi nel terzo giorno la sua signora consegnò a Don Lazzero una busta, pregandolo di rimetterla a Don Bosco: quando venne aperta, si vide che conteneva la somma necessaria al viaggio di andata e di ritorno per tutta la carovana..

  A018001629 

 Partirono la mattina dell'11 per l'alma città, dove noi li lasceremo andare, tornando a ritrovare Don Bosco presso la chiesa del Sacro Cuore..

  A018001630 

 Premeva a Don Bosco dare alle imminenti feste un carattere, diciamo così, internazionale, sia per far comprendere che la sua Congregazione doveva abbracciare tutto il mondo, sia perchè tutto il mondo aveva contribuito all'erezione della nuova chiesa.

  A018001631 

 Ora qui si noti la finezza di Don Bosco.

  A018001632 

 Collaudatori furono il Petrali, già direttore del liceo musicale di Pesaro, il Renzi, primo organista della Basilica Vaticana, e il Bersano, ex - allievo di Don Bosco e organista della Metropolitana di Torino.

  A018001632 

 Don Viglietti, fatta menzione di questo ricevimento e registrati i nomi delle intervenute, scrisse nel diario: "Don Bosco è stanchissimo, prostrato di forze e dice di non attendere che il felice istante di rivolare a Torino fra i suoi giovani, dove spera di andare il giorno 17 facendo una sola fermata a Pisa".

  A018001632 

 La mattina dell'11 Don Bosco ricevette il comitato delle dame cooperatrici, i più bei nomi dell'aristocrazia romana.

  A018001634 

 Alle prove assistette più volte anche Don Bosco in compagnia di Don Rua e di una gran dama francese, ma da luogo appartato, cioè dalla finta orchestra che fa riscontro alla vera ai lati del presbitero.

  A018001634 

 Non è fantastica ipotesi supporre che il primo invito, puramente immaginario, servisse a Don Bosco per aprirsi la via alla predizione di quella dura realtà, la cui tempestiva notizia è all'uomo cristiano voce amica del cielo.

  A018001635 

 Don Bosco rispose che se la intendesse col Sacro Cuore, facendo un'elemosina per la sua chiesa.

  A018001635 

 Due grazie segnalate furono attribuite alla benedizione di Don Bosco.

  A018001636 

 Basterà questa somma, signor Don Bosco?.

  A018001638 

 Don Bosco, fatta breve preghiera, benedisse l'inferma, che si sentì immediatamente guarita, mosse il braccio in tutti i sensi e non capiva in sè dalla gioia [240]..

  A018001639 

 Don Bosco si era secondo il solito raccolto un po' in preghiera, poi l'aveva benedetto e gli aveva susurrato all'orecchio qualche giaculatoria.

  A018001639 

 Erano da poco usciti quei due, che giunse una camerata di chierici del seminario Pio, i quali venivano per ringraziare Don Bosco di un grande favore.

  A018001639 

 Lì per lì non si vide alcuna novità, tant'è vero che tosto i chierici si erano licenziati; ma, quando si trovarono fuori, avvertirono che il sordo udiva benissimo tutto quello che essi dicevano, egli anzi ripetè le giaculatorie suggeritegli pochi minuti avanti da Don Bosco.

  A018001642 

 - Don Bosco, desideravamo vederla..

  A018001645 

 - Don Bosco, insistettero quelli, ci dica una parola di ricordo che ci guidi nella futura vita sacerdotale; Don Bosco, ci benedica..

  A018001648 

 Don Bosco ebbe molto piacere di conoscere il primo e di rivedere il secondo, perchè voleva raccomandar loro che ottenessero dal Santo Padre un'udienza per i giovani cantori dell'Oratorio..

  A018001648 

 Il desiderio e il bisogno di abbreviare al possibile il suo soggiorno a Roma consigliavano a Don Bosco di sollecitare l'udienza pontificia, ed ecco che la sera dell'11 lo stesso maestro di camera monsignor Della Volpe, accompagnato da monsignor Volpini, segretario delle lettere latine, gli recava il biglietto.

  A018001650 

 Di lì a pochi minuti Don Bosco venne introdotto..

  A018001650 

 Nel giorno e all'ora stabilita Don Bosco attendeva nell'anticamera del Papa.

  A018001651 

 Essendo stata questa collocata a una certa distanza, il Papa se la tirò da presso, vi fece sedere Don Bosco, lo prese per la destra e, stringendola caramente fra le sue mani, gli ripeteva: - Oh caro Don Bosco, come state?... Come state?... - Poi si alzò e soggiunse: - Don Bosco, forse avete freddo, non è vero? - Così dicendo, andò a prendere una larga pelliccia e tornando a lui gli disse in tono di grande confidenza: - Vedete questa bella pelliccia di ermellino che mi è stata regalata oggi per il mio giubileo sacerdotale? Voglio che siate voi il primo a usarne.

  A018001652 

 Don Bosco, muto fino allora e commosso all'estremo per quei tratti di paterna degnazione da parte del Vicario di Gesù Cristo, gli rispose: - Sono vecchio, Padre Santo, ho settantadue anni; è questo il mio ultimo viaggio e la conclusione di tutte le cose mie.

  A018001653 

 Il Santo Padre gli fece osservare che l'età di lui era meno avanzata della propria; avere egli settantotto anni e nutrire tuttavia speranza di rivedere il suo caro Don Bosco.

  A018001654 

 - Santo Padre, ripigliò Don Bosco, la vostra parola è in certi casi infallibile ed io vorrei bene accettare l'augurio; ma creda, io sono alla fine de' miei giorni..

  A018001655 

 Don Bosco gli parlò di tutto, specialmente della chiesa del Sacro Cuore che la dimane si doveva consacrare.

  A018001656 

 Il Papa espresse la sua alta soddisfazione su quanto aveva udito, disse che certamente voleva vedere i giovanetti di Don Bosco e parlare ad essi e insistette vivamente nel raccomandare che si procurasse di conservare le spirito di lui in tutta la Congregazione.

  A018001657 

 Don Bosco si schermiva, dicendo che il Santo Padre conosceva meglio di lui l'andamento delle cose pubbliche.

  A018001657 

 Quindi, prendendo ancora Don Bosco per mano, gli domandò che in confidenza gli dicesse che cosa egli pensasse intorno ai futuri avvenimenti nella Chiesa.

  A018001658 

 - Ma io non sono profeta, rispose Don Bosco sorridendo.

  A018001660 

 Bene, bene! Sento che fin da ragazzo siete stato allevato da Don Bosco.

  A018001660 

 Don Bosco presentò Don Rua.

  A018001660 

 Don Bosco, accortosi che egli stava per licenziarlo, gli disse che aveva seco il suo Vicario e il suo segretario e che, se Sua Santità si degnasse di esaudirli, desideravano ricevere la sua benedizione.

  A018001662 

 Don Bosco presentò quindi, Don Viglietti come suo segretario.

  A018001663 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco, è rimasto a Torino per sbrigare lavori che gli ho dati.

  A018001665 

 - Padre Santo, disse allora Don Rua, noi siamo disposti ad obbedirla; ma in queste cose chi ci ha dato lo scandalo, è stato Don Bosco stesso..

  A018001667 

 Data infine una larga benedizione, congedò Don Bosco con grande amorevolezza, facendolo accompagnare fino allo scalone.

  A018001667 

 Don Bosco ridendo disse loro: - Non sono mica un re io! Sono un povero prete tutto gobbo e che non valgo nulla.

  A018001668 

 - Voltosi quindi ai prelati e Cardinali che lo circondavano aggiunse: - Questa è una delle figlie fortunate del santo Don Bosco [244]..

  A018001668 

 Poco tempo dopo, trovandosi la Madre Daghero, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, alla presenza di Sua Santità, disse il Pontefice: Oh ecco una suora di Don Bosco.

  A018001668 

 Qualche giorno prima dell'udienza, essendosi presentato al Santo Padre il proprio nipote conte Pecci per essere benedetto insieme con la sua famiglia, il Papa gli aveva detto che andasse da Don Bosco a chiedere la benedizione; il che quegli fece la mattina del 13 [243].

  A018001669 

 Mentre Don Bosco stava in Vaticano, erano giunte dal [334] Vicariato alla chiesa del Sacro Cuore le reliquie che si dovevano collocare nel sepolcreto dell'altare maggiore.

  A018001670 

 Don Bosco aveva fatto chiedere alla sacra Congregazione dei Riti alcuni favori spirituali, come di poter celebrare la Messa del Sacro Cuore nei primi tre giorni dopo la consacrazione e l'indulgenza plenaria dal 14 al 19 nelle forme consuete, oltre all'indulgenza di sette anni e sette quarantene ogni volta che almeno con cuore contrito si facesse soltanto una visita alla chiesa [245]..

  A018001672 

 Furono in realtà sette anni di stenti inauditi, eroici, se s'intenda, com'è doveroso, riferirli a Don Bosco; chè quelli eventualmente toccati ad altri prima che egli si addossasse l'impresa, furono al confronto fuscelli di paglia.

  A018001673 

 Don Bosco vi assistette in santo raccoglimento; vi assistettero con lui vari illustri personaggi.

  A018001675 

 Gli si può perdonare a D. Bosco questa spesa, perchè ha fatto veramente un monumento degno di Roma".

  A018001675 

 Il già citato Cicerone, benchè giornale di cattivo spirito, nel numero dell'8 aveva fatto una descrizione un po' più particolareggiata del tempio, presentando Don Bosco come "uno dei preti più infaticabili, irrequieti e lavoratori", L'articolista continuava: "Sono stato a vedere questa chiesa che a conti fatti costerà la bellezza di tre milioni.

  A018001675 

 Il liberalissimo Fanfulla del 15, accennato di volo alle difficoltà e vicende anteriori e alle ingenti spese, proseguiva: "Ma è passato là entro il soffio animatore di Don Bosco, il Vittorino da Feltre del secolo decimonono, e già annesso alla chiesa sorge un ospizio capace di cinquanta orfani, sorgono scuole popolari dove trecento ragazzi sono educati alla morale, al lavoro, all'onestà, all'istruzione elementare.

  A018001676 

 ] Lo zelo instancabile di Don Bosco e de' suoi benemeriti cooperatori, siamo sicuri che renderanno il tempio al Castro Pretorio un focolare di fede e di amore verso il Cuore amantissimo di Gesù"..

  A018001678 

 Don Bosco è uno di quegli esseri privilegiati che dal nulla fanno sorgere tutto; le difficoltà maggiori non solo s'appianano, ma addirittura dileguano come ostacoli di nebbia dinanzi alla sua ferma volontà fatta di fede e di preghiera; sì che fin d'ora è da prevedersi che un giorno, sa Dio quando, quella bella testa dalla regolarità classica, la quale fa pensare al profilo del primo Napoleone, avrà nelle [338] memori effigi, una luminosa fascia d'oro intorno alla fronte: l'aureola de' santi"..

  A018001678 

 Quello scritto le fu ispirato dall'armonioso suono delle campane della nuova chiesa; essa lo udiva da casa sua, poichè abitava là vicino Dopo un poetico esordio e una succinta descrizione del tempio, viene a parlare di Don Bosco, dicendo fra l'altro: "Cotesta chiesa, un po' troppo smagliante è adesso di colori e di dorature, poichè tutta chiara, fresca e allegra, desta in chi entra a pregarvi una profonda emozione, quando si pensa ch'essa è un nuovo miracolo di un uomo che rappresenta il Francesco di Sales del nostro secolo.

  A018001679 

 Il cardinale Vicario, riposatosi alcun poco dalla faticosa cerimonia, salì da Don Bosco, lo abbracciò con effusione di affetto, e poi si fermò con lui a pranzo fra numerosi e illustri invitati.

  A018001680 

 Don Bosco sorridendo gli rispose: Aspetti, aspetti, Eminenza; il tempo dei fastidi a causa nostra nascerà anche per lei..

  A018001680 

 Si congratulò con Don Bosco, perchè anche a lavori non terminati avesse aperta la chiesa, mostrando così di volerla dare prima al Sacro Cuore di Gesù che alle frange e ai gingilli degli artisti.

  A018001684 

 Nel frattempo Don Bosco riceveva molte illustri visite di Vescovi e Cardinali..

  A018001686 

 Don Bosco intanto dava continue udienze; lo visitarono anche tre Vescovi e il cardinale di Canossa..

  A018001688 

 Egli mostrò quanto fosse opportuna l'opera di Don Bosco a vantaggio della gioventù povera e abbandonata e quanto consolanti i risultati già ottenuti [250].

  A018001689 

 Quella mattina Don Bosco volle scendere in chiesa per celebrare all'altare di Maria Ausiliatrice.

  A018001691 

 Il cardinale Vicario, sapendo che Don Bosco stava per lasciar Roma, gli rinnovò per iscritto [342] "rallegramenti e auguri, questi pel felice viaggio, quelli per l'opera fauste, feliciter condotta a fine".

  A018001695 

 - Sono questi i figli di Don Bosco? domandò con affabilità il Papa al Procuratore dei Salesiani, che faceva le presentazioni..

  A018001699 

 Il Bosco è già partito per Torino.

  A018001702 

 Che istante di commozione! Poi tornò a parlare, chiedendo notizie di Don' Bosco, mentre il suo sguardo si volgeva intorno sui ragazzi, le cui facce arditelle e vispe lo fecero esclamare: - Come stanno bene! Come sono allegri!... Sono tutti' cantori?.

  A018001703 

 [344] - Fra le cose che sommamente, ci consolarono, ripigliò il Papa, fu il sentire dalla bocca del Bosco, che egli fa pregare sovente i suoi giovani per i bisogni del Santo Padre..

  A018001707 

 Salutandosi fraternamente, al grido di Viva Don Bosco si separarono..

  A018001708 

 A mensa tutti gareggiavano a servirli, manifestando la loro contentezza d'aver veduto pochi giorni prima Don Bosco.

  A018001708 

 Rettore, preti, professori, chierici, convittori, fecero agli alunni di Don Bosco gentilissime accoglienze.

  A018001709 

 Si congratulò con essi per le funzioni di Genova e di Roma, si raccomandò alle loro preghiere presso Maria Ausiliatrice, li esortò a essere sempre più docili agl'insegnamenti del loro caro padre Don Bosco che chiamò uomo santo, e li benedisse.

  A018001713 

 Chi più di tutti aveva largheggiato in denaro per l'erezione della chiesa del Sacro Cuore, era, come già si disse, il conte Colle; si disse pure [253] di tre epigrafi che Don Bosco stesso aveva composte in latino per le tre campane maggiori, dedicate una al Conte, l'altra alla Contessa e la terza alla memoria del figlio.

  A018001715 

 La chiesa del Sacro Cuore costò troppo caro, e in ogni senso, a Don Bosco, perchè noi possiamo passarvi accanto senza soffermarci per darvi almeno uno sguardo.

  A018001723 

 Lo possiamo arguire anche' dalla lettera di commiato che Don Bosco scrisse a Leone XIII nella vigilia della sua partenza da Roma.

  A018001734 

 Giov. BOSCO, Rettore..

  A018001736 

 Don Sala, mandato a Roma per esaminare da vicino la situazione, riferì il 28 aprile in Capitolo, presente Don Bosco, che aveva sospeso tutti i lavori della chiesa, tranne quelli per l'altar maggiore e l'altare del cardinale [351] Vicario; avervi trovato debiti sopra debiti per un ammontare di circa trecentocinquantamila lire; proporre che per tirare innanzi si contraesse un mutuo.

  A018001736 

 In novembre Don Bosco stesso s'indusse a supplicare così mons. Della Volpe, segretario particolare di Leone XIII:.

  A018001749 

 Gio. Bosco..

  A018001752 

 Fra quante e quali difficoltà si navigasse per andare avanti [261], lo lasciava chiaramente intendere anche un foglio autografo rimesso da Don Bosco a Don Dalmazzo poco prima di partire da Roma.

  A018001754 

 Infatti un giorno disse a Don Dalmazzo: - Povero Don Dalmazzo! Devi spendere per Don Bosco! Ma spero che verrà qualcuno e mi farà elemosina e pagherò tutto [263]..

  A018001756 

 Don Rua avrebbe voluto che dicesse a lui di che si trattava; ma l'altro gli rispose che l'avrebbe detto solamente a Don Bosco.

  A018001756 

 Dopo l'udienza Don Bosco disse: - Quel buon uomo mi ha portato un'offerta quale da nessun principe romano ho finora ricevuta..

  A018001756 

 Voleva vedere Don Bosco.

  A018001762 

 Non si trovava una via d'intesa per provvedere a tante sedi vescovili vacanti nelle terre annesse al Piemonte; Don Bosco ci venne a capo con la sua politica del Pater Noster.

  A018001767 

 La persuasione che Don Bosco fosse un santo si era fatta strada ogni anno più in tutti gli ambienti romani..

  A018001769 

 Tutto questo corteo di memorie dovette passare e ripassare - dinanzi alla mente di Don Bosco, man mano che in quel 18 maggio 1887 si allontanava da Roma con la certezza di non potervi mai più fare ritorno.

  A018001776 

 DON Bosco aveva premura di tornarsene all'Oratorio per la gran ragione che s'approssimava la festa di Maria Ausiliatrice.

  A018001776 

 Don Bosco, umile e commosso, gli manifestò, come sapeva fare lui, la sua riconoscenza per tutte le bontà da lui usategli..

  A018001777 

 Don Rua arrivò proprio in tempo per dare la benedizione, che Don Bosco andò a ricevere dal coro; ma dopo si avviò tosto verso la sua camera, volendo evitare l'assalto che quei [357] della casa gli avrebbero dato alla loro uscita.

  A018001778 

 Alla loro volta pregarono Don Bosco di amministrare a una loro bambina la prima comunione..

  A018001778 

 Don Bosco pregò senz'altro i due coniugi di accettare quell'ufficio; del che essi lo ringraziarono come di un segnalato favore.

  A018001779 

 Don Bosco lo ascoltò dal presbiterio, accanto a monsignor Leto.

  A018001781 

 Don Bosco la benedisse e l'inferma ricuperò in breve la perfetta salute.

  A018001781 

 I genitori dopo diverse preghiere fecero un voto a Maria Ausiliatrice e finita una novena condussero la figlia alla presenza di Don Bosco, perchè le desse la sua benedizione.

  A018001781 

 Un'altra benedizione di Don Bosco fu seguita da un vero prodigio.

  A018001782 

 Anche nella camera di Don Bosco accadde un fatto singolare.

  A018001782 

 Desiderose di farla benedire da Don Bosco, l'aiutarono a salire sul ballatoio del secondo piano fino alla porta dell'anticamera.

  A018001782 

 Don Bosco non dà mica per niente le sue benedizioni.

  A018001782 

 Don Viglietti, e non seppe mai spiegarsi come gli fosse balzata in capo quell'idea, le mosse incontro, dicendole [359] con un certo suo tono familiare, che avrebbe voluto essere burbero: - Come? Che fede è questa? Andar a prendere la benedizione di Don Bosco proprio nel giorno di Maria Ausiliatrice e andarvene tal quale siete arrivata! Via quelle grucce, camminate senza e andate ad appenderle nella sacrestia.

  A018001782 

 Il segretario Don Viglietti, che narra la cosa nel suo diario, dovette passare più volte davanti a loro, ma sordo sempre alle suppliche rivoltegli, perchè le lasciasse andare da Don Bosco; il Santo era trattenuto da molti illustri forestieri e non sembrava possibile per quel giorno avvicinarlo.

  A018001783 

 Don Bosco che aveva raccontato la cosa ai Superiori, gli disse allora sorridendo: - Io ho indovinato subito che eri stato tu, perchè non conoscevo altri fuori di te che potesse avere una faccia d' tola [267] come tu hai e fosse un craqueur [un contafandonie] del tuo stampo.

  A018001783 

 I due sacerdoti erano poi oltremodo curiosi di conoscere quel certo pretino che nell'anticamera di Don Bosco aveva fatto all'inferma una predica così efficace, ripetuta da lei a tutti i suoi compaesani.

  A018001783 

 Ne chiesero a Don Bosco, il quale rispose non poter essere altri che Don Viglietti.

  A018001783 

 Questi che non sapeva nulla, entrato dopo cena nel refettorio del Capitolo per accompagnare Don Bosco al riposo, si vide accolto da una ilarità generale.

  A018001783 

 Un poco alla volta tu prendi la mano a Don Bosco, e io... altro che le mie pentole! - Allusione questa all'episodio di casa Olive, già da noi riferito [268].

  A018001783 

 Un tal canonico di Torrione Canavese, villaggio nativo dì quella giovane, venne il 9 giugno all'Oratorio, accompagnato dal canonico Forcheri, segretario arcivescovile, ed entrambi narrarono a Don Bosco che il paese era tutto sottosopra.

  A018001784 

 Di simili favori celesti e di altri, per noi non ben precisati i pellegrini divulgarono la notizia in ogni parte, dilatando così la divozione popolare verso la Madonna di Don Bosco, come si prese a designare Maria Ausiliatrice.

  A018001785 

 Dalla festa di Maria Ausiliatrice a quella di S. Giovanni Don Bosco trascorse le sue giornate senz'altra notevole variazione che un suo trasferimento a Valsalice per la durata di circa due settimane.

  A018001785 

 Per fortuna, se stava male di gambe, stava sempre bene di testa; onde aveva ragione il corrispondente parmense di un giornale liberale torinese scrivendo in un articolo intitolato Don Bosco cammina [269]: "Già da molti anni intesi a dire che don Bosco è affetto da grosse varici alle gambe e cammina molto stentatamente.

  A018001787 

 Don Lemoyne, testimonio così autorevole, ci rappresenta a questo modo Don Bosco solo in camera durante le ore della sera: "Don Bosco alla sera quando era solo in camera sì abbandonava nei suoi pensieri e progetti e in questi passava immobile, le lunghe ore.

  A018001792 

 Pensa dunque, caro Tomatis, se non prego per te! Sta pur tranquillo che Don Bosco finchè avrà vita non lascierà passare un sol giorno senza aver pregato fervidamente per voi, senza avervi benedetto..

  A018001799 

 Gio. Bosco..

  A018001801 

 Ormai teatro delle sue sante azioni sarà quell'umile cameretta nella quale tante centinaia di migliaia di persone vennero a ricevere grazie, consolazioni e consigli: in quella camera ove giunsero milioni di lettere da ogni parte del mondo e da ogni città e direi quasi villaggio d'Europa esponendo ogni sorta di miserie, dolori, angoscie, nobili proponimenti, voci di duolo, di speranza, di gioia, di carità e alle quali Don Bosco instancabilmente rispondeva o faceva rispondere dai suoi più fidati figliuoli: ove somme [363] enormi passavano per le sue mani, mandate dalla divina Provvidenza in sostegno delle sue opere, che strappavano dal suo cuore un inno continuo di ringraziamento: ove tante imprese furono ideate per la gloria di Dio: ove tante virtù naturali e sovrannaturali furono coperte dal velo dell'umiltà e donde le preghiere del Santo salivano a Dio ed a Maria Ausiliatrice e grazie infinite impetravano"..

  A018001801 

 Quindi Don Lemoyne ripiglia: "Siamo agli ultimi giorni della vita di Don Bosco.

  A018001802 

 Allora il giovane venne presentato a Don Bosco.

  A018001803 

 Non entrò tuttavia, ma gli fece riferire queste sue parole: - Don Bosco non è venuto per non chiuderti gli occhi.

  A018001804 

 - E Don Bosco pronto a rispondere:.

  A018001804 

 A Valsalice Don Bosco sperimentò subito un sensibile refrigerio, come appariva anche dall'allegria che manifestava [364] nelle conversazioni, alle quali partecipava ascoltando più che non parlando.

  A018001804 

 Un giorno Don Bosco, passando col medesimo Don Garino per piazza Savoia, s'imbattè in due donnacce che dissero: - Questi preti bisognerebbe impiccarli tutti.

  A018001804 

 Una sera a cena Don Garino lo esilarò molto raccontando come, al tempo delle perquisizioni della polizia nell'Oratorio, si vendeva per la strada un foglio al grido: - Don Bosco in prigione! un soldo alla copia! e che Don Bosco, andando quel giorno con lui per le vie della città, gli diede un soldo perchè acquistasse il foglio.

  A018001806 

 Ma poi a un tratto s'interruppe esclamando: - Oh come avrebbe fatto meglio Don Bosco a leggere e imparare un solo capitolo dell' Imitazione di Cristo e metterlo bene in pratica! - Erano ad ascoltarlo molti preti, fra i quali Don Tallandini di Faenza, venuto a Torino per l'onomastico di lui..

  A018001806 

 Un'altra volta Don Bosco stesso prese a dire della facilità con cui da giovane riteneva tutto il contenuto di un libro dopo una sola lettura, affidando così alla memoria opere di vario genere, il che costituì per lui in seguito un capitale ben prezioso.

  A018001807 

 Don Bosco immediatamente gli rispose:.

  A018001807 

 "Sarò forse esposto a tante distrazioni, scriveva il Principe a Don Bosco.

  A018001819 

 Gio. Bosco..

  A018001821 

 Il teologo Piano, ex - allievo della prima ora e parroco della Gran Madre di Dio, in un suo discorsetto [272] [366] rendeva questa testimonianza: "Quante volte nelle difficoltà del nostro ministero il solo ricordo della vostra parola ci serve di stimolo! Quante volte nel vederci circondati da numeroso stuolo di fanciulli, ci si presenta alla mente l'amabile vostro volto, il vostro sguardo penetrante, i vostri paterni, consigli, e facciamo quanto possiamo per riprodurli! Quante volte io stesso sentii con infinito gaudio a dire dei vostri figli: Ah si conosce che questi sono stati educati da D. Bosco! [... ] Sebbene lontani da questo caro Oratorio, noi lo consideriamo sempre come la nostra casa.

  A018001822 

 Incombeva su tutti il triste presentimento che quella fosse l'ultima festa di Don Bosco.

  A018001822 

 L'inno composto da Don Lemoyne e musicato dal Dogliani, congiungendo un primissimo [367] canto con quello che doveva essere l'estremo, gettava nell'animo dei più anziani una nostalgica commozione, condivisa pure da Don Bosco; poichè, ogni quattro strofe eseguite da un primo coro, un secondo coro ripeteva a mo' di ritornello le due strofe cantate la prima volta che i giovani dell'Oratorio ne festeggiarono l'onomastico:.

  A018001825 

 Don Bosco ci aspetta; C'invita a goder;.

  A018001833 

 Don Bosco li accolse non in casa, ma nel prato attiguo al collegio.

  A018001833 

 Dopo le feste, Don Bosco per mezzo di Gastini invitò secondo il consueto gli ex - allievi sacerdoti per l'11 agosto e quelli secolari per il 14; ma egli non potè trovarsi con loro, perchè era a Lanzo nè le sue condizioni di salute gli permettevano di scendere a Torino.

  A018001833 

 Scrive nella sua relazione il capo della brigata, Don Griva, parroco di Cunico d'Asti [273]: "Don Bosco fu così commosso, che sulle prime non potè articolar parola.

  A018001834 

 A Lanzo Don Bosco si trovava già dal 4 luglio.

  A018001835 

 Ogni sera Don Bosco faceva lassù la sua passeggiata, fermandosi alquanto in un punto così pittoresco.

  A018001846 

 Gio. Bosco..

  A018001848 

 Con la seconda lettera Don Bosco esaudisce la domanda di un adulto, che vorrebbe essere coadiutore salesiano.

  A018001859 

 Giov. BOSCO..

  A018001875 

 Gio. Bosco..

  A018001879 

 Il figlio del conte Francesco De Maistre continuò a peggiorare fino all'autunno, quando il padre, perduta ogni speranza di salvarlo, telegrafò a Don Bosco dalla Savoia: "Mio primogenito Andrea pericolosamente ammalato; dimando benedizione".

  A018001879 

 Intesa dal dottore curante la dichiarazione che non poteva assumere più oltre da solo la responsabilità della malattia, il padre aveva preparato un telegramma da spedire a uno specialista di Parigi; ma prima di spedirlo, volle implorare le preghiere di Don Bosco.

  A018001880 

 Don Bosco le aveva risposto manifestandole anzitutto il suo pensiero non esservi necessità più urgente nei nuovi tempi che aiutare la povera gioventù maschile abbandonata per educarla cristianamente, formarne buoni cittadini, operai e capi di famiglia, e preparare buoni sacerdoti e religiosi mediante la cura delle vocazioni, come appunto si faceva negli istituti salesiani d'Europa e d'America.

  A018001880 

 Don Bosco, che ignorava tali circostanze, trovò giustissime le sue osservazioni [275].

  A018001880 

 La signora Teodolinda Pilati, vedova Donini, di Bologna, già nota ai lettori come generosa cooperatrice, aveva in giugno comunicato a Don Bosco l'intenzione d'impiegare in opere di beneficenza il patrimonio lasciatole dal marito.

  A018001893 

 G. Bosco..

  A018001895 

 Nel 1888, verso la metà di gennaio, avendo appreso che la salute di Don Bosco migliorava, scrisse a Don Rua: "Che il Signore sia benedetto mille e mille volte per aver conservata, speriamo anche per molto tempo, una così preziosa esistenza! Per me Don Bosco è come un secondo padre e facilmente [374] può figurarsi come trepidava all'arrivo del giornale: il cuore mi batteva forte nel cercare le notizie del caro infermo.

  A018001896 

 Don Bosco per S. Gaetano aveva scritto al cardinale Alimonda, esprimendogli auguri e promettendo preghiere in nome suo e di tutta la Congregazione.

  A018001897 

 Don Bosco soffriva di certi incomodi che lo prostravano assai.

  A018001908 

 Giov. Bosco.

  A018001910 

 Noi, osservando quest'uva, risaliamo col pensiero a quei colli, sui quali settantadue anni a quest'oggi, la mistica vigna di Francesco e Margherita Bosco, auspice la Vergine Assunta in cielo, produceva quel meraviglioso grappolo d'uva, che doveva addolcire la vita di tanti milioni d'anime; il quale grappolo sei Tu, e tra quei milioni d'anime addolcite in questo settantaduesimo Tuo giorno natalizio siamo noi, i quali in questo scoglio, che può chiamarsi la mistica vigna salesiana, direi il torchio ove Tu nei più begli anni della tua vigoria, quasi spremesti nei santi giorni d'esercizi e nei primi Capitoli il sugo e la vita dalla tua mistica vigna salesiana, godiamo di poterti ossequiare con tutto il rispetto ed affetto, di cui è capace il cuore di figli, e di figli che in Te contemplano un raggio della benignità della loro e Tua Madre Assunta in cielo, raggio che emanò 1770 anni dopo la sua Ascensione al cielo, vale a dire nel 1815, e che ancor oggi emanò in questo scoglio ed emanerà, speriamo, per molti anni ancora".

  A018001911 

 Presiedeva Don Rua, [376] ma il pensiero di Don Bosco e del suo compleanno fu la nota dominante in tutto il trattenimento..

  A018001912 

 Don Bosco fece partire all'istante per Roma Don Cerruti nella speranza di parare il colpo; ma questi trovò il Santo Padre inflessibile nella presa decisione e che si attendeva di vedere pronta all'obbedienza la Congregazione Salesiana [277].

  A018001912 

 Invece nella passeggiata serale il coadiutore Enria, vedendolo giulivo più che non fosse stato precedentemente, gli disse con la confidenza ispiratagli dalla grande bontà di lui: - Oggi Don Bosco è più allegro del solito.

  A018001912 

 Noi potremmo forse figurarci Don Bosco afflitto da grave malinconia per un caso tanto più doloroso quanto più inaspettato.

  A018001913 

 Questa testimonianza resa, come le precedenti, dal coadiutore nel Processo ordinario [279], è confermata da Don Barberis, il quale attestò dinanzi al medesimo tribunale [280]: "Don Bosco disse con me, che quella era una delle afflizioni più gravi della sua vita".

  A018001914 

 Non vi trovò Don Viglietti; quindi si diresse difilato alla stanza di Don Bosco..

  A018001915 

 La porta stava spalancata, e che vide mai! Don Bosco in estasi, atteggiato come persona che ascolta.

  A018001916 

 - Giustamente la suora osserva nella sua relazione che in quel tempo Don Bosco non poteva reggersi in piedi, se non sorretto da altri; eppure durante quel colloquio celeste stava ritto senza sforzo..

  A018001917 

 Don Lemoyne, ascoltando dalla suora dopo la morte di Don Bosco la narrazione del fatto, dimostrava una sempre più viva compiacenza, e alla fine esclamò: "Sapete, suor Felicina, che mi contate una cosa tale quale io pure vidi nella casa di Foglizzo? La stessa posa delle braccia sollevate in alto, il volto sorridente, celestiale, raggiante di luce bianca, [378] in atto di chi ascolta, affermando tratto tratto con cenni del capo, come appunto voi dite, e poi congedarsi con riverente inchino e segno di croce.

  A018001919 

 - Andranno, andranno di certo replicò Don Bosco.

  A018001920 

 Forse per le frequenti lettere che allora riceveva dai Missionari, Don Bosco desiderò di avere seco a Lanzo il dotto barnabita.

  A018001920 

 Gliene scrisse il Direttore del Collegio invitandolo; n'ebbe il 17 agosto la seguente risposta da Montaldo Torinese: "L'affetto e la venerazione che io porto all'amatissimo Don Bosco [379] è grandissimo e Dio sa con quanto piacere verrei costà per stare alcuni giorni con Lui.

  A018001920 

 Più tardi invece la cosa sarebbe più facile, ma io non so quanto tempo si fermerà Don Bosco costà.

  A018001921 

 Don Bosco pregò per lui insieme col direttore Don Rocca e gl'inviò la sua benedizione.

  A018001921 

 Don Bosco si fermò a Lanzo fino al 19 agosto.

  A018001922 

 Don Alessandro Vignola aveva fatto tutto il ginnasio nell'Oratorio, confessandosi abitualmente da Don Bosco.

  A018001923 

 Nessuna occasione Don Bosco si lasciava sfuggire per testimoniare il suo attaccamento alla Santa Sede.

  A018001924 

 Anche di suoi preti, chierici o giovani Don Bosco ricordava talora paternamente l'onomastico, facendo tenere un suo biglietto o un'immaginetta recante un suo motto autografo.

  A018001924 

 Sac. Gio. Bosco"..

  A018001928 

 Il Direttore della casa di Faenza per premiare i tre migliori alunni li condusse in settembre all'Oratorio, donde salì a Valsalice per presentarli a Don Bosco.

  A018001929 

 Bisogna sapere che la sua madre, vedova da parecchi anni,, aveva sulle prime ricusato di permettere al figlio quel viaggio, perchè temeva che Don Bosco lo invogliasse a farsi salesiano; quando però il giovanetto la rassicurò dicendole che non si sarebbe lasciato prendere nella rete, gli diè licenza di partire..

  A018001930 

 Riammesso in seguito alla presenza di Don Bosco, [382] questi sorridendo gli disse: - Adesso siamo amici! - Quindi, posatagli la destra sulla spalla, soggiunse: - E tu non andrai mai via da Don Bosco.

  A018001931 

 Don Bosco gli rispose: - Sì, vieni in mia camera.

  A018001932 

 - Don Bosco lo tirò nuovamente in camera, si sedette come chi è oppresso da grande tristezza, lo fissò affettuosamente in volto: voleva parlare, ma non potè.

  A018001932 

 - E Don Tamietti: - Non si affatichi, signor Don Bosco.

  A018001933 

 Appena egli fu al suo capezzale, Don Bosco gli disse:.

  A018001933 

 Capì che Don Bosco aveva qualche cosa di grave da comunicargli; gli rincresceva solo di non sapere, se fosse cosa che riguardasse [383] la propria persona o il proprio collegio, nel presente o nel futuro.

  A018001936 

 Il tutto esattamente secondochè Don Bosco aveva predetto..

  A018001936 

 Un giorno Don Bosco aveva detto a Don Tamietti: - Lavorerai fino ai cinquant'anni e arriverai fino ai settantadue.

  A018001937 

 I Superiori della Congregazione non se ne persuadono, ma credono che Don Bosco debba vivere ancora lungo tempo.

  A018001938 

 - Ebbene, leviamo la condizione, disse Don Bosco.

  A018001939 

 Anche Don Albera, ispettore delle case di Francia, ebbe con Don Bosco un ultimo abboccamento pieno di emozione.

  A018001940 

 - Siccome Don Albera s'era messo anche lui a piangere, Don Bosco si fece un po' di violenza e disse: - Non ti faccio rimprovero; tu fai il tuo dovere partendo.

  A018001940 

 Si commosse ancor più dicendo: - Don Bosco ha ancora tante cose da dire ai suoi figli e non avrà più il tempo di dirle.

  A018001943 

 Un'onda di entusiasmo lo salutò al suo entrare; quando poi, salite le scale, si affacciò dal ballatoio, ecco un coro universale cantare l'inno antico: Venite, compagni, - Don Bosco ci aspetta.

  A018001947 

 Don Bosco spronava il Prefetto Apostolico a far presto; ma difficoltà di varia natura si opposero alla pronta andata, sicchè solamente nel 1887 l'intrepido monsignor Fagnano potè piantare la sua residenza nel punto centrale della Missione affidatagli da Leone XIII..

  A018001947 

 NELL'AMERICA salesiana durante questo biennio il fatto più rilevante è l'ingresso dei figli di Don Bosco nella Terra del Fuoco.

  A018001953 

 Ecco dunque terre e genti, a cui Don Bosco, mosso da impulso superno, dedicò l'operoso pensiero fin da quando pochissimi al mondo ne facevano qualche caso e rarissimamente se ne udiva parlare in Europa con almeno superficiale conoscenza..

  A018001954 

 Il motivo impellente per cui Don Bosco sollecitava monsignor Fagnano a rompere gli indugi era il sapere che già da tempo brigavano laggiù i ministri dell'errore [286].

  A018001959 

 In vista di tale pericolo Don Rua il 29 maggio 1886 aveva mandato a monsignor [391] Cagliero copia di una lettera scritta a Don Bosco da monsignor Poyet, protonotario apostolico a Gerusalemme, il quale, essendo assai bene informato delle cose di laggiù, gli diceva fra l'altro: "È una vera disgrazia che ministri protestanti siano penetrati colà prima dei Missionari Cattolici; ma questa disgrazia sarà ben più grande se si lasciassero profittare della presenza del Governatore Generale, là fissato, per far vedere all'indigeno quanto sia grande la protezione che ad essi accorda il Governo Argentino"..

  A018001961 

 Quale differenza di trattamento verso le Missioni cattoliche della Patagonia! In soli sei anni i poveri figli di Don Bosco vi avevano eretto due belle chiese, aperto quattro collegi fra maschili e femminili, fondato varie pie associazioni, percorso più volte in cerca di Indi i deserti patagonici da un lato fino al Rio Colorado, dall'altro fino all'allora misterioso lago Nahuel - Huapí e alla cima delle Ande, il che vuol dire un tratto della lunghezza di mille cinquecento chilometri da Carmen de Patagones; eppure le autorità locali sembravano ignorarli, quando pure non li vessavano, come fecero spesso, imprigionando per esempio nel 1887 Don Milanesio, reo di nient'altro che di vero zelo apostolico..

  A018001962 

 L'Ispettore, vedendolo così animato da buoni sentimenti, gli osservò che egli veniva a essere un braccio della divina Provvidenza, la quale aveva fino allora suscitato il pensiero della Missione nel Sommo Pontefice e in Don Bosco; mancandovi però un braccio per dare un efficace movimento, volere Iddio che quel braccio fosse il signor ministro Dosse [292]..

  A018001962 

 L'ispettore Don Costamagna per aver modo di confermarlo ne' suoi buoni propositi gli fece il 27 novembre una visita di cortesia, motivata dal desiderio di presentargli doverosi omaggi da parte dei Salesiani e del loro padre Don Bosco.

  A018001968 

 Don Bosco all'udirne la lettura prese a deplorare amaramente che i Salesiani dovessero accompagnarsi a soldatesche, le quali uccidevano gli Indi.

  A018001968 

 L'inutile barbarie soldatesca fu tenuta nascosta a Don Bosco.

  A018001971 

 Accampatisi in sito acconcio, vi godettero alcuni giorni di riposo, dei quali profittò Monsignore per stendere e spedire a Don Bosco una minuta relazione redatta su giornalieri appunti [296].

  A018001971 

 In una seconda relazione al medesimo Don Bosco [297] scriveva degli Ona: "Con quanta facilità potrebbe il Governo nazionale civilizzare quei poveri selvaggi, passando loro qualche razione di viveri ed erigendo fra essi una scuola pei maschi ed un'altra per le femmine come centro della Missione! In due o tre anni quei miseri potrebbero, a mio parere, essere utilizzati nell'agricoltura come giornalieri e come marinai; e costituirebbero sempre una speranza ed un rifugio per i naufraghi della Terra del Fuoco".

  A018001971 

 L'impresa qui accennata sarà dopo la morte di Don Bosco affrontata in tutta la sua ampiezza dall'intrepido Missionario e con mezzi audaci condotta a buon punto..

  A018001973 

 Intanto consolava Don Bosco scrivendogli il 1° marzo: "Si rallegri, Don Bosco, chè uno de' suoi figli si è spinto sino al grado 55° di latitudine meridionale, dove il giorno (24 dicembre) comincia alle due antimeridiane e finisce alle dieci e mezzo e ha potuto vestire duecento selvaggi, predicare la religione cattolica e battezzarne già alcuni"..

  A018001974 

 Commovente è un'altra lettera latina di un cappellano militare inglese, scritta a Don Bosco il 15 ottobre dello stesso anno sul medesimo argomento; poichè una buona signora gli aveva fatto pervenire i lamenti accorati di quei correligionari, privi di assistenza religiosa [302].

  A018001974 

 Sul cadere del 1886, come risulta da una lettera di Don Tomatis a Don Bosco [299], egli, rimpatriando, aveva in animo di passare per Torino, visitare l'Oratorio e perorarvi la causa dei cattolici delle Malvine; ma sembra che tirasse diritto, come ce ne dà indizio una sua lettera latina indirizzata a Don Bosco dall'Inghilterra il 14 novembre 1887.

  A018001975 

 Quei lamenti pervennero anche al cardinale Simeoni, prefetto di Propaganda, il quale in dicembre chiese a Don Bosco spiegazione del ritardo dei Salesiani a recarsi colà.

  A018001976 

 È una pagina storica delle Missioni salesiane in Patagonia la relazione ch'egli inviò a Don Bosco da Roca il 17 gennaio: la riportiamo per intero nell'Appendice del volume [305].

  A018001983 

 Allorchè il fatto si riseppe in Italia, Don Bosco si trovava a Roma.

  A018001983 

 Da Roma Don Rua a Don Durando, che gli aveva girato il periodico, rispose il 4 maggio: "Vidi nel Bollettino d'America il racconto della disgrazia di Mons. Cagliero e procuriamo di notificare il tutto a Don Bosco in modo da non allarmarlo".

  A018001983 

 Don Bosco non perdeva la sua calma per qualsiasi infortunio, contrarietà o minaccia, ma le sofferenze de' suoi figli si ripercotevano nel suo cuore paterno.

  A018001983 

 La notizia però aveva preceduto il Bollettino, infatti due giorni innanzi Don Rua aveva scritto al medesimo Don Durando: "Favorisci dire a Don Lemoyne che ho dato a Don Bosco la notizia della caduta di Mons. Cagliero, in modo però che non mi parve essersi allarmato".

  A018001983 

 Suppongo che a Don Bosco indoreranno la pillola, perchè non si spaventi e si ammali".

  A018001986 

 Monsignor Cagliero datò allora da Puntarenas [404] una lettera per Don Bosco, nella quale cominciava a questo modo: "La mia ultima lettera che le scrissi portava la data di gennaio e partiva dal mezzo del deserto patagonico [310].

  A018001990 

 Il 7 agosto scriveva a Don Lemoyne "Ci troviamo a cinquantadue gradi e mezzo di [406] latitudine sud; siamo i figli più lontani dal caro Don Bosco, ma forse i più vicini a lui per la tenerezza colla quale pensa a noi"..

  A018001992 

 Il 5 novembre Monsignore poteva scrivere a Don Bosco: "In ottobre venne una tribù e fermossi una settimana e partendo promisero [407] di tornar presto e con molti altri compagni.

  A018001994 

 Orbene monsignor Cagliero, venendo in Italia nel dicembre del 1887, la menò a Torino con due suore per presentarla a Don Bosco..

  A018001995 

 - È indescrivibile la commozione di Don Bosco a quella vista e a quelle espressioni.

  A018001995 

 Il Vescovo, presentandola al Servo di Dio, gli disse: Ecco, carissimo Don Bosco, una primizia che le offrono i suoi figli Missionari ex ultimis finibus terrae.

  A018001995 

 La fanciulla, convenientemente predisposta, sapeva abbastanza chi fosse Don Bosco e comprendeva la sua grande fortuna.

  A018001996 

 Ecco gli uomini che Don Bosco formò e fece strumenti delle sue molteplici e grandiose concezioni.

  A018001996 

 O meglio diremo: ecco gli uomini, dei quali la Provvidenza, chiamando l'umile Don Bosco a una missione mondiale, circondò il suo Servo, come di validi ausiliari per eseguirne i disegni.

  A018001997 

 Lago Fagnano lo denominarono i due scopritori, ufficiali argentini pieni di stima e dì devozione verso l'incomparabile figlio di Don Bosco.

  A018002001 

 Gli stessi Governi facevano di tutto per ottenere da Don Bosco che trapiantasse anche laggiù le sue istituzioni; anzi perfino i Presidenti di quegli Stati si rivolgevano al Papa pregandolo di usare della sua autorità affinchè fossero appagati i loro desideri.

  A018002001 

 Infatti durante l'ultimo biennio della sua vita pervennero a Don Bosco formali richieste dal Cile, dal Venezuela, dal Perù, dalla Colombia e dall'Equatore, paesi tutti che con altri gli furono mostrati in quelle profetiche manifestazioni.

  A018002001 

 Per Don Bosco erano cose che aveva prevedute chiaramente ne' suoi sogni missionari e che aveva prenunziate con eguale chiarezza ai figli attoniti.

  A018002001 

 UN fatto che grandemente colpì Leone XIII nei riguardi della Congregazione salesiana fu il vedere dalle relazioni dei Rappresentanti della Santa Sede nell'America latina quanto quelle democraticissime Repubbliche apprezzassero sempre più l'Opera di Don Bosco.

  A018002003 

 Sopra quegli esordi dell'attività salesiana noi abbiamo raccolto diligentemente le notizie più sicure circa la parte avutavi da Don Bosco e le verremo esponendo con ordine nel presente capo..

  A018002008 

 Avendo letto nel Bollettino i principii dell'Oratorio, aveva raccolto e veniva educando [412] quei fanciulli secondo il sistema di Don Bosco, sebbene le occupazioni dell'ufficio e del sacro ministero lo distogliessero da una cura continuata.

  A018002010 

 Fu ben grande la sua sorpresa all'udire gli elogi che vi si facevano di Don Bosco e dei Salesiani.

  A018002011 

 Di questa sua visita il missionario riferì ampiamente a Don Lazzero il 16 marzo, affinchè questi a sua volta ne informasse Don Bosco..

  A018002011 

 Per il Vicario Generale fu una festa l'arrivo di Don Milanesio, che abbracciò dicendo: - Mi permetta di abbracciare un figlio di Don Bosco, che è il primo a entrare nelle nostre terre.

  A018002012 

 Col I° maggio il Vicario scrisse direttamente a Don Bosco una lunga lettera, nella quale esponeva i suoi due disegni, chiedendo almeno sei preti e alcuni non preti e obbligandosi a sostenere per tutti le spese del viaggio.

  A018002012 

 Don Bosco indicò a Don Viglietti i termini della risposta, che questi redasse in castigliano ed egli sottoscrisse.

  A018002012 

 L'ispettore Don Costamagna fece un sermoncino, nel quale rievocò la figura di Don Bosco in modo così vivo, che pareva a tutti di vederlo presente.

  A018002016 

 Si confortava però e si calmava, pensando a Don Bosco nelle sue escursioni in Francia"..

  A018002016 

 Si era infatti ansiosi di vedere il grande figlio di Don Bosco a Linares, a Valparaiso, a Los Angeles, a Talca, a Santiago, capitale dello Stato, nei quali centri si agiva seriamente per [416] avere i Salesiani.

  A018002017 

 Nondimeno, venuto in dicembre a Torino, perorò eloquentemente ed abbastanza efficacemente la causa del Cile dinanzi al Capitolo Superiore; ma l'effetto si potè vedere solo dopo la morte di Don Bosco.

  A018002017 

 Tutto il rimanente non appartiene più alla storia di Don Bosco..

  A018002018 

 Il nome di Don Bosco risonava ormai da un capo all'altro del Cile, riscotendovi generale ammirazione.

  A018002018 

 Un mese prima della loro venuta, una copia di Don Bosco y su Obra del Vescovo di Milo, messa in circolazione a Santiago dalle Suore della Provvidenza, era andata a ruba fra i più cospicui personaggi del clero e del laicato, compresi i Ministri.

  A018002019 

 - Dovunque i Salesiani lavorassero, c'era sempre con loro Don Bosco a infondere coraggio, speranza e consolazione..

  A018002019 

 Onde proseguiva Don Riccardi: "Qualche volta che dimentichiamo momentaneamente le ultime parole di Don Bosco, siamo sopraffatti ed accasciati dallo scoraggiamento pel poco o nulla che si ottiene in questo paese, ed oh! come ci soccorre in buon punto allora il ricordo di lui: - Andate; voi seminerete, altri raccoglieranno" [322].

  A018002020 

 Non abbiamo ancora detto tutto quello che interessa noi riguardo al Cile, vivente Don Bosco.

  A018002021 

 Presentati da Monsignore, ricevettero cordiale ospitalità nell'Oratorio; dal medesimo furono accompagnati nella camera di Don Bosco.

  A018002021 

 Questi signori erano tre cugini, che desideravano studiare sul posto l'Opera di Don Bosco.

  A018002021 

 Uno di essi descrive così l'incontro [323]: [418] "Don Bosco stava seduto in un modesto sofà; aveva chino il capo, pieni di lacrime gli occhi e il sembiante illuminato da un sorriso celestiale.

  A018002022 

 Non è molto che in Francia una persona, vedendomi per via, m'indicò ad un'altra dicendo: "Guarda là Don Bosco! Ma quella, dandomi un'occhiata di meraviglia, rispose: Come? Possibile che colui sia Don Bosco? Pf!.

  A018002023 

 L'autore dell'articolo commentava: "Don Bosco diceva tutto questo con tale una espressione di candore, di semplicità, di grazia e di santità, che a noi sembrava di parlare con un angelo disceso dal cielo.

  A018002025 

 - No, miei signori, rispose Don Bosco, non si preghi affinchè io possa guarire.

  A018002026 

 Veniva con la speranza che Don Bosco lo guarisse.

  A018002027 

 Venuto in Europa con la risoluzione di entrare nel noviziato dei Gesuiti e parlatone con sua madre, che dimorava a Parigi, ascoltò il suo consiglio di andar prima a consultare Don Bosco.

  A018002030 

 Allora il Servo di Dio gli disse: - Don Bosco se ne dovrà andare fra poco; ma c'è già qui Don Rua al suo posto.

  A018002030 

 Don Bosco disse l'Angelus con lui, quindi lo invitò a pranzo.

  A018002030 

 Don Ortúzar, che non aveva dato importanza alle parole udite [420] poco avanti, ritornava di quando in quando sull'argomento dei Gesuiti e del noviziato; ma Don Bosco gli susurrava sempre lo stesso ritornello: - Pane, lavoro e paradiso: ecco tre cose che le posso offrire io in nome del Signore.

  A018002030 

 Egli s'incarica di dare a lei il pane; lavoro non gliene mancherà di certo; Don Bosco spera di arrivare al cielo per darle da parte di Dio il paradiso..

  A018002031 

 Ma: - Stia tranquillo, gli disse Don Bosco, la sua signora madre approverà volentieri la sua risoluzione.

  A018002032 

 Ha in Don Bosco una fede cieca e assoluta; lo considera come un oracolo del cielo".

  A018002032 

 Parla continuamente di Don Bosco.

  A018002037 

 Abbiamo copia di tre lettere del 1887, a lui indirizzate e firmate da Don Bosco.

  A018002037 

 In esse l'argomento capitale è l'organizzazione dei Cooperatori locali, di cui Don Bosco lo nominò Direttore [326].

  A018002037 

 In quell'anno infatti il Vescovo monsignor Crispolo Uzcátegui visitò Don Bosco all'Oratorio, facendogli presenti i bisogni della sua desolata diocesi.

  A018002037 

 Nel Venezuela fu fondata per prima la casa di Caracas, capitale della Repubblica, sette anni dopo la morte di Don Bosco; ma le si andava preparando il terreno fin dal 1886.

  A018002038 

 Ma già il 23 giugno 1886 Don Bosco aveva ricevuto la visita del Presidente della Repubblica, accompagnato dal figlio.

  A018002038 

 Nel colloquio con Don Bosco l'aveva affettuosamente pregato di aprire una casa nella sua capitale.

  A018002038 

 Per Lima abbiamo due lettere del 1887 a un signor Giuseppe Yimenez, recanti, come noi abbiamo potuto verificare, la firma autentica di Don Bosco e rivelanti un accentuato movimento di cooperazione [328]..

  A018002039 

 Il Francescano non dimenticò la sua promessa, ma, ordinata un'edizione economica del libro, ne distribuì le copie in tutto il Perù a Vescovi, a preti, a ricchi e a poveri, a chi lo voleva e a chi non lo voleva, [423] di modo che la vita di Don Bosco formò il tema delle conversazioni generali, facendo nascere in più luoghi il desiderio di veder estesi al Perù i benefizi delle sue istituzioni.

  A018002039 

 Il Provinciale dei Francescani di Lima, attraversando l'Oceano, scacciava la noia leggicchiando un libro che narrava la vita di Don Bosco; possiamo ritenere che fosse il Don Bosco y su Obra. Don Bosco era per lui una personaggio sconosciuto.

  A018002039 

 Il buon religioso in mezzo al turbine si rizzò fra i passeggeri, li invitò a inginocchiarsi come potevano e pregò Maria Santissima, che in riguardo al suo servo Don Bosco li salvasse dalla catastrofe: prometteva con voto che, giunto a salvamento, avrebbe fatto stampare quel libro a migliaia di copie e l'avrebbe diffuso largamente nel suo popolo.

  A018002040 

 Don Bosco non potè che far dare una risposta analoga alla precedente..

  A018002040 

 Don Bosco ricevette da Roma il I° novembre 1886 una lettera del signor Gioachino Velez, ministro di Colombia presso la Santa Sede, il quale gli diceva: "La meritatissima rinomanza dell'istituzione di laboratori, scuole e ospizi per i fanciulli poveri, dovuta alla di lei carità, è giunta fino a noi e quanti si prendono pensiero degl'infelici, fanno ardenti voti che il popolo colombiano sia messo a parte dei benefizi dalla S. V. procacciati alla società moderna".

  A018002040 

 La signora di Bogotà che nel 1883 aveva visto a Parigi il miracolo del giovanetto moribondo invitato da Don Bosco a servirgli la Messa [329], non finiva di scrivere a parenti e conoscenti colombiani, magnificando la santità del taumaturgo prete italiano e le sue grandi benemerenze nell'educazione della gioventù.

  A018002040 

 [424] Circa tre mesi dopo, il 21 gennaio 1887, fu la volta dell'Arcivescovo di Bogotà, monsignor Giuseppe Telesforo Paul, della Compagnia di Gesù, il quale chiedeva a Don Bosco non una, ma due opere, cioè una scuola professionale per la gioventù povera della sua città e una missione per i selvaggi dei dintorni.

  A018002041 

 Il Presidente della Repubblica che non aspettava altro, gli telegrafò autorizzandolo ad aprire trattative con Don Bosco.

  A018002042 

 Si lavorava anche dietro le quinte; infatti l'11 novembre arrivò a Don Bosco dal cardinale Rampolla, Segretario di Stato, una lettera, in cui si diceva: "Il Governo di Colombia ha fatto conoscere alla Santa Sede che desidererebbe veder fondata e diretta dai PP. Salesiani una scuola di arti e mestieri nella città di Bogotà.

  A018002043 

 Proprio in quei giorni monsignor Cagliero viaggiava alla volta di Torino, donde avrebbe potuto condurre la pratica; poi sopravvenne la morte di Don Bosco.

  A018002043 

 Scriveva infatti il 24 aprile: "Nel Novembre passato io mi dirigeva al compianto D. Bosco eccitandolo ad accogliere favorevolmente le premure fatte dal Governo di Colombia per la fondazione di una scuola di arti e mestieri nella città di Bogotà, e quel degnissimo Superiore, la cui perdita lamenta a sì giusto titolo la Congregazione Salesiana, mi rispondeva sotto la data del 30 del citato Novembre che avrebbe procurato " di accondiscendere nel più breve tempo possibile al desiderio del Governo Colombiano ".

  A018002048 

 Nella Repubblica dell'Equatore, per quanto si sappia, non vi furono pubbliche manifestazioni in favore di Don Bosco e della sua Opera prima del 1885, allorchè il signor Tobar, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, espose alle due Camere la convenienza di chiamare i Salesiani.

  A018002048 

 Ritornato a Quito, si fece dare dal Superiore dei Gesuiti il Don Bosco y su Obra del Vescovo di Milo, nella qual lettura si formò un giusto concetto della Congregazione e del suo Fondatore.

  A018002049 

 La sua proposta incontrò sì favorevole accoglienza, che il signor Giuseppe Caamano, Presidente della Repubblica, accordatosi con l'Arcivescovo di Quito, monsignor Giuseppe Ordonez, decise di domandare a Don Bosco che mandasse i suoi figli nella capitale equatoriana.

  A018002049 

 Non trattò personalmente, ma diede ordine al signor Ballen, console generale dell'Equatore a Parigi, d'intendersi con Don Bosco; il che quegli eseguì con lettera del 7 agosto 1885..

  A018002051 

 Don Bosco, vinto dalle sue preghiere, finì con dichiararsi pronto ad accordarglieli, ma a patto che la Santa Sede non sollevasse difficoltà per l'invio di così piccol numero..

  A018002051 

 Il suo colloquio con Don Bosco durò a lungo; egli diceva di non voler partire fino a tanto che non gli si promettessero almeno quattro Salesiani.

  A018002052 

 Il Papa non solo approvò, ma gli disse di scrivere a Don Bosco essere suo desiderio che inviasse Salesiani a Quito..

  A018002053 

 Prima ancora di ricevere tale comunicazione, Don Bosco, presagendo già come la sarebbe andata a finire, aveva detto il 18 gennaio in tono faceto, secondochè scrive Don Lemoyne: - Adesso ho il grillo di provvedere quanto più presto sia possibile ad una partenza di Missionari per la Repubblica dell'Equatore.

  A018002053 

 Quando c'entrava il Papa, Don Bosco non faceva distinzioni fra desiderio e comando; pensò dunque senz'altro a obbedire.

  A018002054 

 La voce di questa sua intenzione si era ben tosto diffusa in città; infatti nei giorni dell'anno nuovo, nei quali le persone caritatevoli sogliono mettere mano alla borsa, un sacerdote assai benemerito dell'istruzione e dell'educazione popolare e autore di molte operette pregevolissime per le scuole primarie, il professor Giovanni Scavia [330], scriveva affettuosamente [428] al "venerato e caro Don Bosco", a cui lo legava cordiale amicizia: "Il Signore benedica e fecondi i benéfici disegni di Lei anche a benefizio della Repubblica dell'Equatore.

  A018002055 

 Qui vennero fissati gli articoli di una convenzione, sottoscritta da lui e da Don Bosco sotto la data del 14.

  A018002056 

 Il 7 marzo Don Bosco volle scrivere al Presidente della Repubblica, il quale con molta amabilità gli rispose [332]..

  A018002057 

 Restava che Don Bosco si mettesse in relazione col summentovato Console Generale a Parigi, incaricato di somministrare l'occorrente per i passaggi [333].

  A018002058 

 La prima pubblica notizia della nuova impresa di Don Bosco fu data dall'Unità Cattolica del 12 agosto.

  A018002059 

 Don Bosco dispose che Don Bonetti insieme con Don Lemoyne minutasse due circolari, una più comprensiva che abbracciasse tutte le Missioni, e l'altra più ristretta che limitasse l'appello a favore della Patagonia e della Terra del Fuoco.

  A018002059 

 Sono [430] gli ultimi documenti di tal fatta che uscirono con la firma di Don Bosco [335]..

  A018002060 

 Don Bonetti predicò; ma, scrive Don Viglietti nel suo diario, "la predica più bella e più efficace la fece il povero Don Bosco, così strascinantesi sulla sua persona".

  A018002060 

 I partenti si erano radunati prima intorno a Don Bosco nella sua camera a riceverne gli ultimi ricordi.

  A018002071 

 Gio. Bosco..

  A018002075 

 I figli e le figlie di Don Bosco, quando nell'Equatore furono in sufficiente numero, si dedicarono realmente anche alle Missioni vere e proprie nel Vicariato Apostolico di Mendez e Gualaquiza, creato per loro nel 1893..

  A018002076 

 Don Calcagno telegrafò a Don Bosco il felice arrivo.

  A018002076 

 L'Arcivescovo, vivamente commosso al leggere l'umile raccomandazione di Don Bosco, gli rispose: "Io spero che [i Salesiani] con le loro fatiche saranno il riflesso della carità di V. R. e che in tal modo mi daranno sode consolazioni fra le pene che vanno unite alla mia carica" [338].

  A018002080 

 ALLORCHÈ Don Bosco era sulle soglie dell'eternità, l'Italia aumentava di due il numero delle case salesiane e di un'altra vedeva la notevole trasformazione; Francia e Spagna davano vigoroso incremento alle già esistenti l'Inghilterra accoglieva i primi Salesiani; il Belgio stava in procinto di aprir loro le porte; il Portogallo continuava a chiedere; in altri paesi d'Europa la stampa si veniva sempre più occupando della Congregazione e del suo Fondatore.

  A018002080 

 Durante l'ultima malattia e dopo la morte di Don Bosco affluirono all'Oratorio da ogni parte centinaia e centinaia di lettere; fu un immenso plebiscito, dal quale è dato rilevare quanto sia stata vasta l'irradiazione della santità di lui nel mondo d'allora.

  A018002084 

 Il Vescovo, venuto a morte nel 1882, aveva legato a Don Bosco l'exconvento [433] di S. Benedetto, sua proprietà, con l'obbligo di aprirvi l'ospizio entro tre anni, trascorsi i quali lo stabile passasse al seminario.

  A018002086 

 Don Bosco designò un suo fiduciario, che si presentasse al mercato e facesse la sua offerta per persona da nominare.

  A018002086 

 Possiamo nondimeno asserire che la casa di Parma fu l'ultima aperta da Don Bosco in Italia..

  A018002086 

 Tutto questo trascinò le cose tanto in lungo che Don Bosco non ne vide il termine.

  A018002088 

 Non appena Principe Vescovo, Podestà e Congregazione di carità si accordarono con Don Bosco in base alla convenzione da lui proposta [343], i Salesiani partirono da Torino.

  A018002088 

 Quei nostri amici però si auguravano che l'orfanotrofio fosse soltanto una prima tappa dei Salesiani per arrivare in seguito a fondare ivi anche una casa loro, dove anzichè far rifiorire un'opera decaduta, sviluppassero un'istituzione educativa propria, secondo i metodi di Don Bosco..

  A018002089 

 Don Bosco disse che prima di por mano a lavori si esaminasse bene lo stato di quel collegio e qual numero avesse di allievi.

  A018002089 

 Per volere di Don Bosco e sotto gli occhi suoi, durante i suoi ultimi mesi di vita, subì una radicale trasformazione il collegio di Valsalice.

  A018002090 

 A rincalzo di tale idea Don Bonetti ricordò come il collegio di Valsalice fosse stato accettato da Don Bosco unicamente per aderire al desiderio e quasi al comando dell'arcivescovo Gastaldi, nonostante l'unanime voto contrario dei confratelli; fece inoltre osservare quanto il personale vi si trovasse a disagio, data la disparità di condizione sociale fra superiori e alunni.

  A018002090 

 Don Bosco ascoltò, ma non disse nulla.

  A018002091 

 Il Capitolo tuttavia ci tenne a dichiarare che in ogni caso Don Bosco rimaneva arbitro assoluto circa la decisione da prendere..

  A018002092 

 Alla fine Don Bosco lasciò cadere un'altra sua parola.

  A018002093 

 Don Bosco non disse nulla in contrario.

  A018002094 

 Affinchè poi da nessuna parte avessero a sorgere dubbi, sospetti o malintesi, D. Bosco intitolò la casa seminario delle missioni estere, e così fece scrivere a grandi caratteri sulla porta d'ingresso.

  A018002098 

 Quanto aveva fatto nel triennio precedente monsignor Doutreloux, vescovo di Liegi, [437] perchè Don Bosco si decidesse ad aprire una scuola professionale nella sua città! Ne aveva parlato anche a Leone XIII. Di fronte all'impossibilità di vedersi esaudito con la prontezza da lui desiderata, non aveva disperato, ma si era rifugiato nella preghiera [344]..

  A018002099 

 Le notizie che nel 1887 circolavano sulla salute di Don Bosco lo misero in grande apprensione.

  A018002100 

 A mezzodì Don Bosco invitò a pranzo Monsignore, che gli offerse il braccio, sorreggendolo fino al refettorio.

  A018002100 

 Alla fine il buon Vescovo fece per ripetere la medesima cortesia; ma Don Bosco con umili modi se ne scusò.

  A018002100 

 Fu da Don Bosco la mattina appresso con monsignor Cagliero e Don Durando.

  A018002100 

 La sera innanzi Don Bosco, informato di tutto, si era mostrato d'accordo con gli altri Superiori che convenisse ancora prendere tempo.

  A018002100 

 Scrive Don Viglietti nel diario: "Commosse tutti la tenerezza di questo esimio Prelato che pareva cresciuto all'affezione verso Don Bosco come uno dei nostri; così pure ci edificò l'umiltà con cui Don Bosco se ne seppe schermire".

  A018002100 

 Sembra che non abbia potuto subito parlare con Don Bosco; conferì invece con Don Durando, che continuava a dirigere le pratiche per le nuove fondazioni.

  A018002100 

 Sul punto di avviarsi per andare a pranzo il grecista monsignor Pechenino, il vecchio e fedele amico monsignor Pechenino, che era fra gl'invitati, incoraggiava Don Bosco a sperare in una pronta guarigione; ma Don Bosco, così andando, gli sorrise e gli accennò con gli occhi e col capo al teschio di morto collocato sul suo canterano.

  A018002101 

 Don Bosco, rivolto al Vescovo, esclamò d'un tratto: - Sta lì il gran secreto! - Il che proferì con voce fievole, ma con tale accento di fede e di amore, che lo commosse vivamente, com'egli raccontò anche a Don Rua..

  A018002102 

 Don Viglietti la mattina dell'Immacolata, andato da Don Bosco per leggergli qualche cosa dall' Unità Cattolica, erasi sentito dire: - Prendi penna, calamaio e carta e scrivi quello che ti detto.

  A018002102 

 Egli si allontanò dall'Oratorio recando in cuore la consolante certezza che le tante preghiere non erano state vane; ma per altro ignorava, come in un primo tempo l'ignorarono anche i Superiori, perchè Don Bosco avesse così da sera a mattino cambiato sentimento.

  A018002102 

 Quando lo vide calmo, Don Viglietti riprese il giornale; ma, cominciato a leggergli un articolo sui Missionari partiti per l'Equatore, non potè continuare, perchè, parlandosi ivi di Maria Ausiliatrice che proteggeva i Salesiani, il pianto fece nodo a Don Bosco e lui pure soffocavano le lacrime.

  A018002103 

 - Si stabilì intanto di non dirne nulla al Vescovo di Liegi, ma di dargli semplicemente il consenso e solo più tardi, a cose incamminate, fargli sapere il motivo che aveva spinto Don Bosco a quella conclusione.

  A018002103 

 Allora fu che Don Bosco pronunziò la nota sentenza: - Finora abbiamo camminato sul certo.

  A018002103 

 Don Bosco invitò Don Viglietti a leggergli le parole del Cielo.

  A018002104 

 Colui, saputo che si trattava dell'opera di Don Bosco, consentì di cederlo per cinquantamila franchi, ma in rogito.

  A018002111 

 Egli ebbe la fortuna di poter vedere Don Bosco prima che egli si mettesse in letto per non più rialzarsi.

  A018002111 

 Molto a Liegi si parlava della prossima fondazione, moltissimo di Don Bosco.

  A018002112 

 Don Bosco stesso mi diede il diploma di adozione con termini di una carità che non dimenticherò giammai.

  A018002112 

 Essendosi nel corso della malattia diffusa la notizia di un improvviso miglioramento, scrisse a Don Rua [347]: "Sia lodato Dio e mille volte ringraziata la Madonna Ausiliatrice! I giornali parigini ci hanno portato oggi il benedetto di Lei telegramma con l'annunzio che il nostro santo e amatissimo Don Bosco è fuori di pericolo! Io ne godo come se si trattasse di mio Padre.

  A018002112 

 Monsignore trepidava per la vita di Don Bosco.

  A018002113 

 Ma al suo giungere le condizioni di Don Bosco si erano fatte oltremodo gravi..

  A018002113 

 Raccomandandolo a Don Rua, gli diceva [348]: "Oso chiedere per questo modello di cristiano il favore di essere ammesso alla presenza di Don Bosco per riceverne la benedizione".

  A018002114 

 Dovendo andare a Roma, gli annunziò una fermata a Torino per vederlo, aggiungendo [349]: "Ho intenzione di fare una visita alla tomba del nostro tanto amato e compianto Don Bosco".

  A018002114 

 Morto Don Bosco, monsignor Doutreloux concentrò in Don Rua la devota affezione professata verso il Santo.

  A018002114 

 Si vide allora pienamente in qual concetto Monsignore avesse il Successore di Don Bosco; poichè scrisse a Don Durando [351]: "Debbo dirle quanto egli ci abbia edificati con le sue belle maniere unite alle virtù interne? Le sue parole così piene di unzione e di pietà e la sua fisionomia così soave gli guadagnavano i cuori di tutti.

  A018002115 

 A ricordo del giorno in cui Don Bosco aveva accolta la sua domanda, festeggiava con essi ogni anno l'Immacolata Concezione.

  A018002115 

 Con i figli di Don Bosco mandati a Liegi e poi con i loro artigianelli ebbe sempre tenerezze paterne.

  A018002115 

 Si compiaceva di ripetere: - Don Bosco mi ha promesso che i Salesiani, sei anni dopo il loro arrivo a Liegi, si sarebbero triplicati nel Belgio.

  A018002119 

 Questi germi caddero primamente, e lentamente si schiusero, nella Boemia durante la vita di Don Bosco..

  A018002120 

 Per un ambiente così predisposto le prime notizie di Don Bosco giunsero in buon punto..

  A018002121 

 È del 1882 un primo opuscolo su la vita e le opere di Don Bosco; ne era autrice una maestra di scuola a Smichov, sobborgo di Praga [352].

  A018002122 

 Il Vlast, che scrisse poi sovente di Don Bosco, recensì con simpatia la prima edizione [354].

  A018002123 

 A fonti francesi attingevano dunque i sullodati scrittori, nei quali tutti predominava la tendenza a mettere in valore soprattutto le scuole professionali, come le aveva organizzate Don Bosco..

  A018002123 

 Dalla Francia erano venute le prime informazioni su Don Bosco, non dalla prossima Austria; poichè ideologicamente la nazione boema si sentiva molto più vicina alla francese.

  A018002123 

 In questo modo la conoscenza di Don Bosco si diffuse così largamente non solo a Praga, ma anche in altri centri della Boemia, che, avvenuta la morte di lui, alcuni giornali [355] ne parlarono come di un avvenimento d'interesse mondiale.

  A018002123 

 Nel 1889 il maestro Giuseppe Flekàcet pubblicò la biografia di Don Bosco scritta in francese dal Du Boys e da lui tradotta in boemo [356].

  A018002124 

 Infatti, presentatosi a Don Bosco nel collegio di Lanzo ed espostogli lo scopo della sua venuta, vide che il Santo lo guardò in atto di meraviglia e poi si sentì dire: - Lei è stato male informato.

  A018002124 

 Questa letteratura, diremo così, salesiana, influì a produrre contatti diretti di cittadini boemi con Don Bosco; notevole soprattutto fu la visita del sacerdote Giuseppe Kousal.

  A018002125 

 Nella sua relazione però c'era questo di buono, che, facendovi un confronto fra l'Oratorio e la Generala, egli dichiarava regnare nella casa di Don Bosco la carità, mentre nella casa del Governo non si vedeva se non "umanità massonica".

  A018002125 

 Per un funzionario avvezzo al burocratismo austriaco ci sarebbe voluto altro che un'occhiata fugace per formarsi un'idea dell'Oratorio ossia della pedagogia di Don Bosco, fatta di filiale confidenza e di santa libertà! L'Oratorio, a quanto sembra, gli parve il colmo dell'utopia; tanti ragazzi insieme non potevano, secondo lui, essere sufficientemente curati e tenuti in disciplina.

  A018002126 

 Anche il padre Petr sperimentò quanto costi fondare una Congregazione; ma in mezzo alle lotte e alle pene gli giunse confortatrice la parola di Don Bosco.

  A018002126 

 Un altro cecoslovacco avvicinò Don Bosco; ma è un fondatore di Congregazione religiosa.

  A018002126 

 Verso la fine del 1887 uno studente di teologia, mandato da lui a Don Bosco per chiedergli consiglio sulla fondazione di detta Congregazione, ne riportò la seguente risposta: - Egli cominci; Maria Ausiliatrice farà il resto.

  A018002126 

 Visitò nel ritorno Don Bosco e osservò minutamente i suoi istituti torinesi, donde gli nacque l'idea di fondare qualche cosa di simile nella sua patria a favore della gioventù e per l'educazione del clero.

  A018002127 

 Anche un sacerdote slovacco, Giovanni Boll, dell'archidiocesi di Ostrihon (città oggi annessa all'Ungheria col nome di Esztergom) comunicò con Don Bosco.

  A018002127 

 Bosco sacerdos.

  A018002127 

 Don Bosco per tutta risposta gli mandò un'immagine di Maria Ausiliatrice con questo suo autografo: Maria sit tibi auxilium in vita, levamen in periculis, solamen in morte, gaudium in coelo.

  A018002127 

 Travagliato da sì tristi pensieri, lesse le meraviglie che si scrivevano di Don Bosco nel suo viaggio a Parigi.

  A018002131 

 Nella speranza di ottenerne la guarigione scrisse a Don Bosco.

  A018002132 

 Come a Buenos Aires, a Parigi e altrove, così anche a Londra la Società Vincenziana, sempre a contatto con le miserie sociali, sperò il concorso di Don Bosco in favore della gioventù povera e abbandonata.

  A018002132 

 Ecco dunque le circostanze che avevano consigliato d'indirizzare a Don Bosco l'accennata lettera..

  A018002132 

 Il signor Dudley Leathley, membro onorario del Consiglio, tornato pochi giorni innanzi dall'Italia, dove con un amico aveva visitato Don Bosco, riferiva aver questi pronunziato parole incoraggianti per una fondazione a Londra.

  A018002132 

 Nel gennaio poi del 1884 Lady Herbert of Lea pubblicò sul medesimo argomento un articolo [448] nel Month, terminando con l'affermare che Don Bosco le aveva espresso il desiderio di fondare una sua casa a Londra.

  A018002132 

 Nello stesso mese il sullodato Segretario richiamò su quell'articolo l'attenzione del Consiglio e ne scrisse anche all'infermo assistente ecclesiastico padre Lord Douglas Hope, il quale gli rispose dicendosi contentissimo, se Don Bosco fosse andato a Londra.

  A018002132 

 Questi conosceva Don Bosco dal 1877, nel qual anno con il conte e la contessa di Denbigh, col signor Lane Fox e con la signorina Fitz Gerald l'aveva visitato a Torino [360].

  A018002133 

 Don Bosco scrisse in capo alla lettera: "Don Durando ne parli".

  A018002134 

 Si riparlò della cosa nel 1886 davanti al Consiglio della Società Vincenziana e nel resoconto a stampa del medesimo anno tre fitte pagine riassumono la storia della vita e delle opere di Don Bosco, chiudendosi con l'asserzione che quel sistema si sarebbe potuto utilmente introdurre nella Gran Bretagna e nell'Irlanda.

  A018002135 

 Don Bosco, fattasi fare la traduzione della lettera, vi scrisse sopra: "Don Rua ne parli seriamente".

  A018002135 

 Scrivendone a Don Bosco, ricordava con piacere d'essersi già incontrato con lui a Roma e che un signor Monteith di Carstairs sperava sempre di potergli introdurre nell'archidiocesi la pia Società Salesiana.

  A018002136 

 Quando all'accettazione della casa di Londra mancavano appena alcune formalità, un consiglio autorevole avrebbe avuto forza di sconvolgere i piani, se Don Bosco, prudente nel deliberare, non fosse stato anche fermo nell'eseguire.

  A018002136 

 Sentito che Don Bosco trovavasi a Roma per la consacrazione della chiesa del Sacro Cuore e che egli stava per accettare una casa nel distretto di Battersea [362], si recò da lui per rimuoverlo da quel disegno, allegando la povertà del luogo e l'impossibilità di mantenervi anche un solo sacerdote.

  A018002138 

 - Con Don Giovanni Bosco di Torino..

  A018002139 

 Ma dove potrà Don Bosco trovare spazio per tutto questo? A meno che vada nel giardino pubblico di Battersea!.

  A018002139 

 Ma quando mi accomiatai, Don Bosco, il quale appena poteva reggersi in piedi, mi disse: "Monsignore, i Salesiani verranno a Battersea.

  A018002140 

 Forse verrà egli pure a visitare Don Bosco"..

  A018002140 

 Il sacerdote medesimo, al quale Monsignore faceva tali confidenze, Guglielmo Cunnhigham, ne diede notizia all'ispettore salesiano Don Tozzi, visitando i nostri confratelli di Battersea per congratularsi con loro della canonizzazione di Don Bosco.

  A018002141 

 Un altro monsignor Butt, suo nipote e oggi Ausiliare di Westminster, ha ereditato dallo zio un vivo affetto per i figli di Don Bosco..

  A018002143 

 Anche quel grande amico di Don Bosco che era l'arcivescovo Kirby, rettore del seminario irlandese a Roma, caldeggiava con fervore la fondazione; con i suoi 85 anni si recò tre volte a trovare Don Bosco nel 1887, instando perchè rompesse gl'indugi.

  A018002143 

 Già nel 1885 la Duchessa di Norfolk aveva espresso a Don Bosco quanto le sarebbe piaciuto di vedere a Londra un ospizio simile a quello che aveva dinanzi agli occhi; ma allora i confratelli adatti attendevano ancora a ultimare la loro formazione.

  A018002144 

 La Contessa dunque, che aveva a tutte sue spese fatto erigere la cessata parrocchia di Battersea, volendo ora ritogliere dall'abbandono quei cattolici, non seppe escogitare di meglio che ricorrere a Don Bosco.

  A018002145 

 Per isbarazzarsi la strada, essa credette bene di umiliare una supplica a Leone XIII. Stesone l'abbozzo, lo portò a Torino in settembre, affinchè Don Bosco lo vedesse e gli facesse dare buona forma italiana.

  A018002146 

 Don Bosco, prima che partissero i Salesiani destinati a Londra, mandò sul posto Don Dalmazzo, perchè s'informasse de visu sullo stato delle cose.

  A018002146 

 L'aspettazione di questo suo inviato generò una confusione, quasi che stesse per arrivare Don Bosco in persona; la qual voce suscitava una sì crescente attesa, che bisognò opporvi una pubblica smentita [365].

  A018002146 

 Quante volte in cuor mio ho invocato Don Bosco e i suoi figli! Ella, venerato Padre, non tarderà a rallegrarsi d'avere in nome di Gesù Cristo preso possesso di questa capitale, dove si commettono tanti peccati, dove tante anime vivono nell'ignoranza e si perdono.

  A018002146 

 Questi in una lettera del 15 ottobre a Don Bosco gli descriveva così l'ambiente, dov'erano aspettati i suoi figli: "Questa nobile terra inglese vedrà più tardi la grazia grande fattale da Maria Ausiliatrice.

  A018002149 

 Don Bosco aveva consegnato loro parecchie lettere di presentazione e di raccomandazione.

  A018002149 

 Una terza per l'abate Galeran viene ricordata dal destinatario in una a Don Rua [370], dove dice: "Scrivo a Lei in risposta alla lettera che il veneratissimo Don Bosco ebbe la degnazione di inviarmi".

  A018002160 

 (firmato) Sac. GIO. BOSCO..

  A018002162 

 La domenica 20 novembre essi lo pregarono di venirli a presentare alla popolazione in nome di Don Bosco.

  A018002163 

 Però con l'aiuto di Dio abbiamo passato giorni felici col Procuratore Generale, vero figlio di Don Bosco"..

  A018002169 

 Don Bosco gli rispose: - No, no, vieni pure; ho bisogno di parlarti.

  A018002169 

 SIAMO agli ultimi quattro mesi della tormentata esistenza di Don Bosco.

  A018002171 

 Uscendo colui disse che gli pareva di essere completamente guarito; anche Don Bosco alla signora sua parente che glie l'aveva condotto, assicurò che la grazia era fatta..

  A018002172 

 Don Bosco scrisse sulla lettera semplicemente: "Don Durando conservi".

  A018002172 

 Il conte Carlo De Maistre, suo diocesano, l'amicissimo di Don Bosco, aveva fatto da intermediario.

  A018002172 

 Il giorno 13 comparve monsignor Grolleau, vescovo di Evreux, venuto espressamente all'Oratorio per ottenere da Don Bosco l'apertura di una casa salesiana nella sua diocesi.

  A018002172 

 La mancanza di personale non permise di accogliere la domanda; ma il Vescovo, tocco della cortesia con cui si era risposto al Conte, volle ringraziare direttamente Don Bosco, pregandolo che non perdesse di vista la cosa.

  A018002172 

 Nè Monsignore stesso dovette, essere di contrario avviso, poichè la corrispondenza si arrestò fino all'ottobre del 1887 dopo la visita fatta a Don Bosco nell'Oratorio.

  A018002173 

 Don Bosco mandò alcuni Salesiani francesi a salutare il capo della spedizione e a dirgli quanto gli rincrescesse di non poter dare ai suoi pellegrini un'ospitalità che sarebbe stata per lui un onore e una consolazione; ma essi erano tanti e l'Oratorio non aveva locali sufficienti.

  A018002174 

 Tanta venerazione per Don Bosco da parte di quei cattolici francesi edificò profondamente i torinesi che poterono esserne testimoni..

  A018002174 

 Terminata l'allocuzione, ogni pellegrino, passando davanti a Don Bosco e baciandogli la mano, ne riceveva in ginocchio una medaglia di Maria Ausiliatrice e talora anche una parolina.

  A018002174 

 Verso le 19 giunse ivi Don Bosco, accompagnato da Don Rua.

  A018002175 

 La dimostrazione però diede sui nervi ai così detti democratici, che sfogarono il proprio malumore in un articolo intitolato: Furbo Don Bosco! [376]. Una vera sconcezza! Vi s'insultava il Papa, vi s'ingiuriavano gli operai pellegrini, vi si vomitavano villanie contro "il famigerato taumaturgo di Valdocco".

  A018002176 

 Rammentato come, un Vescovo di là avesse chiamato poco prima Don Bosco Aquila della carità proseguiva: "Era ben naturale che fosse vivo negli operai francesi il desiderio di vedere il grande e venerato amico dei figli dell'operaio stendere per un istante le mani su di loro.

  A018002176 

 Rispose a tale desiderio Don Bosco, recandosi dov'erano gli operai della Francia, che, profondamente commossi dinanzi al santo prete, ne ricevettero la benedizione e un ricordo"..

  A018002176 

 Scrivendo di questo pellegrinaggio, un giornale francese [377] parlò pure dell'incontro con Don Bosco.

  A018002177 

 Fino al 20 dicembre Don Bosco, quantunque si sentisse venir meno di giorno in giorno le forze e soffrisse a stare in piedi, pure non permise di essere servito in camera per le sue parche refezioni; quindi, aiutato dal segretario, andava nel refettorio comune, ben sapendo quanto la sua semplice presenza rallegrasse i Superiori.

  A018002177 

 L'apostolo della Nigrizia dovendo partire per Roma, si alzò prima degli altri da tavola, si prostrò col compagno ai piedi di Don Bosco e ne volle la benedizione [379].

  A018002178 

 Quello che nessuno avrebbe osato domandare nè sperare, Don Bosco lo fece con animo superiore a tutti i suoi incomodi fisici: andò a compiere la cerimonia, accompagnato da Don Rua e da Don Viglietti.

  A018002179 

 Don Bosco dovette servirsi della carrozza, che con i suoi trabalzi gli diede assai da soffrire.

  A018002181 

 Don Bosco aspettava di conoscere l'esito e le conseguenze di quella verifica.

  A018002182 

 Don Bosco lo stimolava a far presto.

  A018002183 

 - Checchè egli abbia voluto significare con quest'ultima frase, il fatto è che non solo Don Deppert si riebbe e Don Bosco fu il primo a morire nell'Oratorio, ma, quando teneva il letto, essendo troppo incomodo il suo per il servizio degli infermieri, venne adagiato proprio nel letto che era già servito per il confratello risanato..

  A018002185 

 Don Bosco gli disse che, udendolo ancora venir fuori con simili discorsi, gli rispondesse: Tamquam fera se ipsum devorans.

  A018002187 

 - Chiamala come vuoi, ma queste cose fanno crescere in modo spaventoso la responsabilità di Don Bosco in faccia a Dio.

  A018002193 

 - Queste parole colpirono Don Cerruti, tanto più essendo la prima volta che dopo il suo trasferimento a Torino Don Bosco interpellava lui direttamente su tale oggetto.

  A018002193 

 Appena Don Cerruti fu nella sua camera, Don Bosco gli disse: - Non ho nulla di grave; solo desidero che discorriamo un poco e che tu [466] m'informi interamente sulle cose della casa.

  A018002194 

 Un tal modo di procedere, finchè viveva Don Bosco, poteva andare; ma egli sentiva che, scomparso lui, ne sarebbero derivati inconvenienti.

  A018002195 

 Fa' per te quello che faresti per Don Bosco.

  A018002195 

 La gracile fibra del Consigliere scolastico generale giustificava queste apprensioni; le benemerenze straordinarie da lui acquistatesi poi nel periodo di assestamento della Congregazione ci spiegano abbastanza le paterne premure di Don Bosco..

  A018002195 

 Sono io Don Bosco che te lo dico, anzi che te lo comando.

  A018002196 

 Il fatto più notevole del mese di novembre fu una singolare [467] vestizione chiericale, in cui ricevettero da Don Bosco l'abito un polacco, Vittore Grabelski, insignito di parecchie lauree; un ex - ufficiale francese, Natale Noguier de Malijay; un giovanotto inglese che poi non perseverò, e, dominante su tutti per statura fisica e posizione sociale, il principe Augusto Czartoryski.

  A018002198 

 Don Bosco si avanzò lentamente nel presbiterio con i quattro aspiranti.

  A018002198 

 Poi Don Rua, montato in pulpito e scelto per testo il versetto d'Isaia Filii tui de longe venient, parlò come non avrebbe potuto meglio Don Bosco stesso.

  A018002200 

 L'ingresso di Don Augusto nella Congregazione determinò un moto incessante e crescente di gioventù polacca verso la casa di Don Bosco.

  A018002201 

 Don Bosco l'ascoltò per circa mezz'ora; poi nel licenziarlo, stringendogli la mano con tutto l'affetto del suo cuore, gli ripetè tre volte quelle parole dell'Apostolo: Iam delibor, iam delibor, iam delibor (l'ora del sacrifizio è vicina) [382]..

  A018002201 

 Era sempre una festa per Don Bosco il rivedere suoi ex - allievi; ma non minor gioia provavano questi riavvicinandolo.

  A018002202 

 Giunto dinanzi a Don Bosco, erasi gettato in ginocchio, esclamando con tenerezza: - Oh Don Bosco! oh Don Bosco! - Nè sul momento aveva potuto dire altro.

  A018002203 

 Venuto a Torino per affari, non [470] voleva andar via senza vedere Don Bosco, e sapendo che egli sarebbe passato di là, lo aspettava in mezzo alla strada..

  A018002204 

 - Mio caro, gli chiese Don Bosco, come vanno le tue cose?.

  A018002207 

 - Procuro di essere sempre degno allievo di Don Bosco.

  A018002223 

 GIO. BOSCO [383]..

  A018002225 

 Don Bosco vi scrisse sopra per il chierico Festa, suo secondo segretario: "Festa veda e dica".

  A018002226 

 Si rivolse al suo collega di Scodovacca, perchè scrivesse a Don Bosco e gli mandasse per le Missioni l'ultimo napoleone d'oro che possedeva [386]..

  A018002228 

 Con questa operazione egli assicurava a Don Bosco una rendita annua superiore alle cinquantamila lire.

  A018002229 

 La suddetta circolare, caduta nelle mani d'un pastore protestante abbastanza noto sotto il nome di Deodati e residente [473] a Castrogiovanni, ora Enna, in Sicilia, gli fece venire la tentazione di dare a Don Bosco un saggio della sua cultura biblica.

  A018002230 

 Alle altre pene se ne aggiunse una nuova per Don Bosco: il timore di dover presto omettere la celebrazione della Messa.

  A018002231 

 Proseguirono lentamente essi due soli in vettura fino alla via Cernaia, dove si separarono, e con Don Bosco tornarono a sedere Don Rua e Don Viglietti, dirigendosi all'Oratorio.

  A018002232 

 A Buenos Aires i confratelli che l'accompagnarono all'imbarco si dicevano l'un l'altro con dolore: - Egli va ad assistere agli ultimi momenti del nostro caro Don Bosco! - Viaggiò, come vedemmo, con i tre avvocati cileni sul Matteo Bruzzo della Veloce.

  A018002232 

 Don Bosco che da tempo sapeva della sua venuta, ne fu tanto lieto che mandò a Genova Don Lemoyne, perchè in nome suo e del Capitolo Superiore gli desse a bordo il primo benvenuto.

  A018002232 

 La Direzione di questa Società con delicato pensiero telegrafò il 29 novembre a Don Bosco da Genova che il piroscafo, levata l'ancora il 28 da Las Palmas, sarebbe approdato a Genova il 4 dicembre.

  A018002232 

 Subito dopo la partenza dei Missionari per la Repubblica dell'Equatore la Provvidenza procurava a Don Bosco una grande consolazione con l'arrivo di monsignor Cagliero.

  A018002234 

 Ruppe Don Bosco per primo il silenzio.

  A018002236 

 - Qui i suoi occhi s'inumidirono, e proseguì: - Temo che qualcuno dei nostri abbia ad interpretare male l'affezione che Don Bosco ha avuto per i giovani e che dal mio modo di confessarli vicino vicino si lasci trasportare da troppa sensibilità verso di loro, e pretenda poi giustificarsi con dire che Don Bosco faceva lo stesso sia quando loro parlava in segreto sia quando li confessava.

  A018002236 

 Si sa abbastanza, e lo sapeva come pochi il Cagliero, quanto la paternità di Don Bosco verso i giovani avesse del celestiale.

  A018002236 

 Vedi, Don Bosco è vecchio e non può più lavorare: sono agli ultimi della mia vita.

  A018002237 

 Del Cagliero abbiamo rinvenuto un autografo, nel quale egli per suo ricordo prese nota di alcune cose dettegli da Don Bosco durante il mese di dicembre.

  A018002254 

 Egli ne fece la presentazione a Don Bosco il 9 dicembre nella maniera già da noi descritta..

  A018002255 

 "Che sacrificio fu per Don Bosco il non poter dir Messa" nel giorno dell'Immacolata! scrive Don Viglietti nel diario.

  A018002269 

 Alla fine il festeggiato rievocò la giovinezza sua e quella di Don Bosco e rappresentò al vivo l'amore che il Santo aveva sempre portato ai giovani.

  A018002269 

 Nell'Oratorio l'ultima manifestazione di gioia, vivente Don Bosco fu un'accademia dell'11 dicembre in onore di monsignor Cagliero.

  A018002269 

 Tuttavia nessuno avrebbe creduto che la morte di Don Bosco fosse tanto vicina..

  A018002270 

 Per uno di quei delicati pensieri a lui familiari Don Bosco l'aveva differita così a lungo, perchè vi potesse partecipare monsignor Cagliero.

  A018002271 

 Le mie preghiere non possono sperare di essere accette a Dio, perchè io sono uso a peccare settanta volte sette al giorno; ma in questo caso, per la salute di Don Bosco, mi lusingo che il buon Dio vorrà accoglierle, perchè gli si rivolgono proprio con tutto il cuore dall'affezionatissimo di Lei servo"..

  A018002272 

 Don Bosco a tavola gli parlò segretamente all'orecchio e poi gli strinse la mano così forte che lo fece gridare: - Ma lei mi fa male! - Il Santo lo guardò sorridendo; quindi gli domandò: - Quando tornerà a pranzare con me?.

  A018002277 

 Don Bersani tornò alla metà della settimana; ma Don Bosco era già coricato da martedì, nè più lo vide..

  A018002278 

 Ciò vedendo, il chierico, riflettuto un momento, andò a dirlo a Don Bosco, il quale a tutta prima gli rispose che non si sentiva di sostenere quella fatica; ma poi dopo un istante di silenzio ripigliò: - Eppure è l'ultima volta che potrò confessarli! - L'altro, non badando nè alle parole nè all'accento di esse, prese a sconsigliamelo.

  A018002280 

 Don Durando il 16 dicembre aveva scritto al nuovo Procuratore Generale Don Cesare Cagliero [388]: "Don Bosco dimagrisce [481] visibilmente tutti i giorni e le forze gli mancano a segno da non essere più in grado di trasportarsi dalla camera al refettorio: lo si deve condurre in seggiola.

  A018002280 

 Povero Don Bosco! Se il Signore non opera un miracolo continuo, la sua esistenza non può più fisicamente sussistere"..

  A018002281 

 Da più d'un anno i Missionari avevano ricevuto da Don Bosco l'ordine di radunare armi, lavori e curiosità dei selvaggi, perchè figurassero in quell'esposizione, che tanto contribuì nel 1888 a onorare Leone XIII durante i festeggiamenti per il suo giubileo sacerdotale.

  A018002283 

 - Volentieri - gli rispose Don Bosco.

  A018002284 

 A questo punto Don Viglietti lo interruppe e gli prese la mano dicendo: - Ma, Don Bosco, scriva qualche cosa di più allegro!... Queste cose fanno pena.

  A018002289 

 Aveva ragione la pia benefattrice, dies pleni e veramente ricchi di meriti furono quelli di Don Bosco; ma essa non immaginava quanto fosse vicino il momento, in cui tanti meriti stavano per ricevere nel Cielo l'adeguata corona..

  A018002295 

 Così pure si sarebbe fatto dichiarare da Don Bosco con sottoscrizione legale i depositi ricevuti da persone private e contrarre un prestito con una Banca sicura per centomila lire ammortizzabile in cinquant'anni col solo pagamento del frutto.

  A018002295 

 Studiata la questione, si stabilì di far riconoscere a Don Bosco un debito verso i principali della casa per servizi prestati e non retribuiti, e un'obbligazione di pagamento da parte dell'erede per versamenti effettuati in sua mano di capitali a titolo di deposito.

  A018002296 

 Anche dall'Oratorio, come se nulla vi fosse di nuovo, partiva una circolarina con la firma di Don Bosco, invitante alla Messa di mezzanotte nella chiesa di Maria Ausiliatrice e augurante buone feste natalizie e buon capo d'anno..

  A018002296 

 Intanto amici e benefattori, non sospettando lontanamente [487] che Don Bosco versasse in così gravi condizioni, gl'inviavano cordiali auguri per le prossime feste natalizie.

  A018002297 

 Benchè fosse ammalato anche lui, si era levato dal letto per visitare Don Bosco, - il che continuò a fare in giorni seguenti, portandogli tutte quelle cure che una madre suole prodigare a un suo bambino.

  A018002297 

 Don Bosco più e più volte gli espresse con le lacrime agli occhi la sua profonda riconoscenza..

  A018002297 

 Poichè l'importante era che Don Bosco si nutrisse, gli preparò egli stesso una tazza di brodo ricavato da estratti di carne.

  A018002298 

 In chiesa dinanzi al Santissimo Sacramento i giovani da mane a sera, divisi per classi e per laboratori, sì davano il cambio ogni mezz'ora per implorare la guarigione di Don Bosco.

  A018002300 

 - Don Bosco, gli rispose quegli, Don Rua è sempre nella camera qui presso.

  A018002302 

 - Sì, Don Bosco, non solo qui si sa, ma in tutte le altre case e ormai in tutto il mondo, e tutti pregano..

  A018002306 

 - Don Bosco riprese: - Di' poi a tua madre che la saluto, che cerchi di far crescere cristianamente la famiglia e che preghi anche per te, affinchè sii sempre un buon prete e salvi molte anime..

  A018002306 

 - Nulla mi fa pena, rispose egli, caro Don Bosco, se non il vederla soffrire e non sapere in che modo sollevarla.

  A018002314 

 - Badi che le farò male, dottore, lo avvertì ridendo Don Bosco.

  A018002315 

 Don Bosco si tolse il berrettino da notte e disse: - Eminenza, le raccomando che preghi, perchè possa salvare l'anima mia.

  A018002316 

 Don Bosco estremamente commosso gli disse: - Ho fatto sempre quello che ho potuto.

  A018002318 

 - Tempi difficili, Eminenza! lo interruppe Don Bosco.

  A018002319 

 - Sì, caro Don Bosco, rispose monsignor Cagliero, ritto ai piedi del letto.

  A018002322 

 - L'ho detto agli altri, soggiunse tutto umile Don Bosco.

  A018002324 

 Nel frattempo vari Superiori che si erano ritirati nella stanza attigua, ricordavano [492] le profetiche parole del 1885, allorchè a Don Giacomelli gravemente ammalato Don Bosco aveva detto: Sta' allegro, non temere.

  A018002324 

 Non sai che toccherà a te assistere Don Bosco ne' suoi ultimi momenti? [393]..

  A018002326 

 Don Bosco s'intenerì udendo i canti; ma al veder comparire il Santissimo Sacramento recato da monsignor Cagliero scoppiò in lacrime.

  A018002330 

 Fu scritto nel 1884, allorchè Don Bosco pensava di essere al termine de' suoi giorni; nei due anni successivi fece alcune piccole aggiunte..

  A018002330 

 Porta questa intestazione autografa: Memorie dal 1841 al 1884 - 5 - 6 pel Sac. Gio. Bosco a' suoi figliuoli salesiani.

  A018002331 

 Voglio morire in modo che si dica: Don Bosco è morto senza un soldo in tasca..

  A018002332 

 Prima però Don Bosco domandò che si chiedesse per lui la benedizione dal Santo Padre; il che fu immediatamente eseguito.

  A018002333 

 L'Unità Cattolica del 24 fu la prima a lanciare la notizia con questo semplice trafiletto: "Col dolore e trepidazione che i nostri lettori possono immaginare, annunziamo che da qualche giorno l'incomparabile nostro Don Giovanni Bosco si è [494] aggravato nella sua malattia, e fortemente ne temiamo l'irreparabile perdita.

  A018002333 

 Lette queste righe, la già menzionata contessa di Camburzano scrisse a Don Rua un'accorata lettera, in cui diceva tra l'altro: "Se il Signore onnipotente volesse gradire il sacrifizio della mia inutile vita per l'esistenza sì cara, sì preziosa, sì necessaria di Don Bosco, io ce la offro di gran cuore da questo momento, sicura che pregherebbe per me e mi otterrebbe le misericordie del Signore"..

  A018002334 

 A Parigi la voce che Don Bosco fosse moribondo riempiva di dolore molti cuori.

  A018002334 

 Egli amava tanto Don Bosco che i familiari mettevano quella causa prossima della sua morte in relazione con il dispiacere causatogli dalla ferale notizia [394]..

  A018002335 

 Don Bosco, abbastanza sollevato, gli richiamò alla memoria come l'avesse incontrato la prima volta a Castelnuovo ancora giovanetto.

  A018002335 

 Gli domandava quindi "in grazia" che volesse conservarle un oggetto personale di Don Bosco da custodire come reliquia.

  A018002335 

 Il Gaulois del 23 aveva per primo allarmato gli amici parigini con un articolo intitolato: L'agonie de Don Bosco.

  A018002335 

 Tosto nella stampa dei vari paesi la malattia di Don Bosco passò all'ordine del giorno; onde telegrammi e lettere fioccavano senza posa, chiedenti informazioni.

  A018002336 

 Don Bosco ne rimase assai consolato..

  A018002336 

 Il Segretario di Stato rispose: "Santo Padre dolente infermità Don Bosco prega per lui e invia implorata benedizione".

  A018002338 

 Chiunque incontrasse, esclamava con infantile ingenuità: - Don Bosco è ammalato! Ogni tanto entrava in cappella a pregare davanti a Gesù Sacramentato per la sua guarigione..

  A018002338 

 La poverina non sapeva darsi pace che Don Bosco fosse così ammalato e correva spesso dalla Direttrice per domandarle com'egli stesse.

  A018002340 

 Gettatosi in ginocchio vicino al letto, il vecchio discepolo, quasi estatico, non fu capace di dire altro che: - Oh Don Bosco! oh Don Bosco! - Ma nell'accento si sentiva tutta l'anima.

  A018002340 

 Ricordino i lettori quel tal Tomatis ex - allievo, invitato da Don Bosco all'Oratorio col figlio per le feste di Natale.

  A018002341 

 Il cardinale Alimonda doveva recarsi prossimamente a Roma per il giubileo papale; ma non ebbe cuore di allontanarsi da Torino senza rivedere Don Bosco.

  A018002342 

 Don Bosco diede loro la benedizione, indicando che la estendeva a tutte le case e a tutte le consorelle.

  A018002343 

 Con la data del 26 Don Rua fece ai Salesiani la prima comunicazione ufficiale sulla salute di Don Bosco.

  A018002345 

 - Che faccenda quel trasporto! Don Rua cadde sul nuovo letto proprio sotto Don Bosco.

  A018002345 

 Don Viglietti sostenne Don Bosco, perchè Don Rua si togliesse di là.

  A018002348 

 Spicchiamo alcuni periodi da una delle lettere indirizzate a Don Bosco o ad altri dell'Oratorio con la data del 27 dicembre.

  A018002349 

 Reiteratamente or l'uno or l'altro dei Superiori invitavano Don Bosco a pregare per ottenere la guarigione; ma egli non acconsentì mai.

  A018002350 

 Fuori di sè dalla contentezza, la nobile signora trasse di tasca il portamonete e lo mise nelle mani del portiere, pregandolo di dire a Don Bosco che guarisse presto e accettasse l'offerta di quei pochi soldi.

  A018002350 

 Il bollettino sanitario di Don Bosco compariva regolarmente in molti giornali italiani e stranieri, talora accompagnato da articoli intorno alla sua persona e alle sue opere.

  A018002351 

 Donna forte, [500] benefattrice antica, costante e generosa, ha il suo nome ben raccomandato ai Salesiani in molti dei volumi, di che si compongono le Memorie biografiche di S. Giovanni Bosco..

  A018002352 

 Don Albera, arrivato da Marsiglia, gli aveva detto: - È la terza volta, o Don Bosco, che giunge alle porte dell'eternità, e poi ritorna indietro per le preghiere de' suoi figli.

  A018002353 

 Don Bosco si è consumato per troppo lavoro.

  A018002353 

 Quest'ultimo a un'interrogazione del giornalista rispose: Don Bosco è spedito nè abbiamo più speranza di salvarlo.

  A018002353 

 Si presentò a Don Durando un corrispondente del Figaro, il signor Saint - Genest, manifestandogli il desiderio di vedere Don Bosco.

  A018002354 

 Terminata la visita dei sanitari, Don Durando venne a dirgli che Don Bosco, udito che vi era il rappresentante del giornale parigino, desiderava ringraziarlo della benevolenza sempre dimostrata per le sue opere.

  A018002354 

 [501] Nella sua relazione al giornale lo scrittore terminava così: "Don Bosco stava disteso in un modesto letticciuolo di ferro e in una camera che può dirsi cella monacale.

  A018002357 

 E il Cittadino di Genova dello stesso giorno: "Difficilmente si hanno [502] casi di malattia che suscitino tanta trepidazione, e giustamente, giacchè Don Bosco colle virtù seppe guadagnarsi la stima e l'affetto di tutti e gode una fama mondiale"..

  A018002357 

 Sbigottimento, cordoglio, fiducia in Dio e nella Vergine Ausiliatrice sono i tre sentimenti che si alternavano in lettere sempre più numerose, man mano che i giornali diffondevano la notizia del grave stato di Don Bosco.

  A018002364 

 La mattina del 30 Don Cerruti, visitandolo, gli disse che la baronessa Cataldi, una delle maggiori benefattrici genovesi, era stata all'ospizio di Sampierdarena per portare l'offerta di quattrocento lire e raccomandare che si pregasse, si pregasse per la guarigione di Don Bosco.

  A018002365 

 Don Bosco, appena lo seppe, chiese a Don Lemoyne con ansietà che notizie portasse.

  A018002365 

 Don Lemoyne, imbarazzato, aggiustò la risposta in modo che Don Bosco si dispose ad aspettare che Don Sala stesso gliele comunicasse.

  A018002365 

 Il caro Don Bosco aveva sperato sempre e ripetuto più volte che non avrebbe lasciato debiti a' suoi figli; invece le passività per la chiesa del Sacro Cuore duravano [504] schiaccianti.

  A018002366 

 - Per Don Bosco, accetto, replicò generosamente il nobile uomo..

  A018002367 

 Don Bosco lo ringraziò e a intervalli e con istento gli disse: - Guarda di provvedere tutto per seppellirmi, sai; altrimenti aggiústati, mi farò portare nella tua camera.

  A018002367 

 Don Bosco riconobbe subito Don Sala, appena lo vide, sebbene la camera fosse sommersa in una penombra.

  A018002367 

 Sembra per altro che non si parlasse d'affari, perchè Don Viglietti nel diario scrive semplicemente che Don Bosco lo prese per mano e gli domandò sue notizie.

  A018002370 

 A Barcellona per contentare tutti quelli che volevano nuove, si erano dovuti fissare tre centri d'informazioni; a Parigi la malattia di Don Bosco fece conoscere più largamente la casa di Ménilmontant..

  A018002370 

 Principi romani, Vescovi e Cardinali andavano continuamente a chiedere notizie di Don Bosco.

  A018002371 

 Don Rua a certe persone di maggior confidenza mandava le circolari scritte per i Salesiani, come, per esempio, al padre Picard, superiore degli Assunzionisti e proprietario della Croix. Questo vero amico di Don Bosco gli rispondeva il 30 dicembre: "Noi partecipiamo alle loro angosce e preghiamo con loro nelle attuali dolorose circostanze.

  A018002371 

 Le sarò molto grato, se continuerà a farlo, perchè sa bene che noi siamo loro uniti da lunga data e tutto quello che interessa Don Bosco, interessa noi.

  A018002371 

 Tutta la nostra Congregazione prega con la loro e confida nelle preghiere del nostro caro e venerato Don Bosco"..

  A018002372 

 Il Correnti all'udire che Don Bosco stava tanto male, si mise a piangere, poichè lo amava molto [398]; promise ogni suo appoggio; disse che l'Oratorio si rivolgesse pure a lui in qualsiasi circostanza; ma esortò a non far nulla che avesse parvenza di venerazione come ad un santo nell'atto della sepoltura, potendo questo recare pregiudizio, perchè nelle sfere governative e liberali si sarebbe interpretato quello come una manovra del partito clericale.

  A018002372 

 Il timore che Don Bosco venisse presto a morire, indusse i Superiori a preparargli senza indugio il sepolcro nel sotterraneo sotto l'altare di Maria Ausiliatrice; poichè, qualora fosse accordata la licenza di ivi tumularlo, sarebbe stato impossibile costruire il loculo nel breve spazio di tempo fra il decesso e il termine stabilito dalla legge per il seppellimento.

  A018002372 

 [506] Don Bosco aveva già espresso il suo desiderio in questo senso.

  A018002378 

 E Don Rigoli: "Se Dio vuole anche la mia vita per quella di Don Bosco, gliela offro con tutta l'umiltà del cuore"..

  A018002379 

 Chi chiedeva a Don Rua cose di Don Bosco come reliquie, chi lo supplicava di far toccare all'infermo lettere contenenti particolari intenzioni o almeno di posargliele alquanto sul letto, chi riferiva di grazie attribuite alla sua intercessione.

  A018002379 

 Dio conservi questo buon Padre e io possa dire a me stessa nella mia straordinaria tribolazione: - Don Bosco lo sa e prega per te.

  A018002380 

 Di Don Bosco vi erano solamente oltre alla firma quattro pensieri da lui stesso dettati e distinti da tutto il resto con il carattere corsivo.

  A018002386 

 Gliene parlò al momento opportuno Don Rua, che spesso in quei giorni Don Bosco chiamava a sè, trattenendolo da solo a solo in confidenziali colloqui.

  A018002387 

 Il redattore gli rispose: - Tutti sanno che il Conte e Don Bosco erano amicissimi.

  A018002387 

 Nei giorni passati Don Bosco [510] era agli estremi.

  A018002387 

 Un giornale di Tolone annunziò insieme con la morte del Conte Colle anche la morte di Don Bosco.

  A018002388 

 Don Bosco sorridendo rispose: - Va' pure, e benedici da parte mia quella comunità.

  A018002388 

 Il 3 gennaio, visto che il miglioramento principiato il 31 dicembre progrediva, monsignor Cagliero chiese a Don Bosco licenza di recarsi a Nizza Monferrato per una cerimonia di vestizioni religiose presso le Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A018002389 

 Che Don Bosco sperasse di scamparla, non si può neppure lontanamente supporre.

  A018002394 

 Infine, non temendosi più per ora cose allarmanti sull'infermità del nostro caro Don Bosco, mi riserbo a scrivervi il suo bollettino sanitario solo in quei giorni, in cui avrò novità rilevanti.

  A018002395 

 Furono raccomandati a Don Bosco dal collegio di Alassio un giovane pressochè moribondo e un chierico malato di pleurite.

  A018002396 

 Trovatosi una volta solo nella sua camera, Don Bosco lo interrogò: - Ebbene, dimmi, il tuo ufficio di medico al Municipio ti dà da vivere?.

  A018002400 

 - Ed io pregherò per te, conchiuse Don Bosco, che gli dimostrò ogni volta la più grande affezione..

  A018002409 

 Carissimo Don Bosco,.

  A018002412 

 Cardinali, Arcivescovi, Signori e Signore, tutti, posso dire, mi domandano ansiosamente le notizie di Lei; sanno che io venni da Torino, mi suppongono perfettamente informato di tutto, e vogliono che io gli ragguagli di Don Bosco.

  A018002412 

 Lo stesso Santo Padre nell'atto solenne del ricevimento dei pellegrini, in quel momento in che io gli presentai l'obolo dell'Arcidiocesi, la parola che mi rivolse con gran premura fu questa: Don Bosco come sta? E s'intende che le rinnova un'altra volta l'apostolica benedizione..

  A018002422 

 Don Bosco disse una parola in favore dell'Irlanda.

  A018002423 

 Cinque giorni dopo Don Bosco gli fece scrivere oppure gli scrisse a Roma, raccomandandogli la chiesa del Sacro Cuore [401].

  A018002425 

 Il principale non può non essere [515] stato che la maggior causa del dissesto era dipesa dalla cat­tiva amministrazione, come accennammo altra volta con le parole stesse di Don Bosco.

  A018002425 

 Nei protessi Don Rua dice che Don Bosco gli fece tale proibizione "per vari motivi", ma non specifica quali fossero.

  A018002426 

 E come faremo? Bisogna far sapere che chi vuol fare la carità a Don Bosco ed ai suoi orfanelli, la faccia senz'altro, perchè Don Bosco non potrà più nè andare nè venire..

  A018002427 

 Trovandosi nell'ospedale del Cottolengo, egli aveva detto che a Don Bosco non rimanevano che due mesi di vita.

  A018002428 

 Per soddisfare [516] alla pietà di tante persone si erano mandati colà molti crocifissi benedetti da Don Bosco.

  A018002429 

 L'arrivo di lettere indirizzate a Don Bosco o a Don Rua era incessante; basterebbero da sole a documentare in quale altissimo concetto fosse tenuto Don Bosco non solo nell'Italia, ma anche nei paesi esteri.

  A018002430 

 Il mio cuore è tutto cambiato e il cambiamento è effetto delle preghiere del caro Padre Don Bosco"..

  A018002430 

 Una nobildonna belga: "Ecco, dicevo a me stessa, un altro protettore che mi sfugge quaggiù, un consolatore che scompare! Ma pregando dinanzi al Tabernacolo per implorare da Dio che ci lasciasse ancora sulla terra questo buon Padre, un pensiero di fede e di fiducia venne a consolarmi; una voce interiore mi disse che la protezione di Don Bosco mi sarebbe stata più efficace nel Cielo.

  A018002431 

 A Don Rua una gentildonna di Lilla: "Com'Ella ha una giusta idea di noi, se comprende quanto Don Bosco è amato qui! E come non sarebbe amato dove sia conosciuto?".

  A018002431 

 Da Amiens un'altra madre di famiglia a Don Rua: "Mille grazie delle notizie di cotesto buono e amatissimo [518] Padre Don Bosco.

  A018002431 

 I figli di Don Bosco han fatto violenza al Cielo e Dio nella sua misericordia li ha esauditi: sia Egli sempre benedetto.

  A018002431 

 Il mio pensiero e il mio cuore sono continuamente nel loro caro Oratorio di via Cottolengo; mi sembra di assistere al tripudio dei figli di Don Bosco.

  A018002431 

 Il signor Blanchon di Lione che desiderava fondare una casa salesiana nella sua città, scriveva a Don Rua: "La quantità delle nostre preghiere potrà mai compensarne lo scarso valore e aiutare le loro per ottenere che cotesto santo e buon Padre Don Bosco sia conservato a' suoi eminenti figli anziani, a' suoi più giovani, a' suoi più fortunati fanciulli, a tutti coloro che hanno bisogno di lui?".

  A018002431 

 Noi preghiamo ogni giorno il Signore che lo guarisca presto presto e lo restituisca ai suoi figli, conservandolo ancora a lungo fra loro, sicchè per molti anni continui a essere la consolazione di tutta la cara famiglia che lo circonda e di questa pure che, quantunque lontana, lo ama con non minore tenerezza, sentendoci felici di considerarci come figli di Don Bosco".

  A018002432 

 Una povera donna parigina priva d'impiego e ridotta a fare la giornalaia, sperando che Don Bosco le ottenesse da Maria Ausiliatrice la grazia del pane quotidiano, gli scriveva: "Padre! Sono molto contenta di sapere che sta bene e con tutto il cuore ne ringrazio e benedico Iddio.

  A018002433 

 A Don Bosco da Saint - Etienne una signora, manifestandogli il suo vivissimo dolore per la notizia della grave malattia, continuava: "Unitamente alle signore di mia conoscenza io La prego di domandare alla Santa Vergine, che a Lei non rifiuta nulla, di ascoltare le nostre preghiere, di esaudire i nostri voti, accordandole lunghi anni per fare tanto bene a ogni sorta di poveri infelici.

  A018002433 

 Da Bordeaux a Don Rua una signora, chiedendo preghiere per la sua famiglia tribolata: "Non ho bisogno di dirle quanto io comprenda e divida le loro inquietudini e la loro tristezza per la salute tanto preziosa del buon Don Bosco.

  A018002434 

 Da Düren nella Prussia Renana a Don Bosco una signora, espresso il suo dolore e promesse preghiere insieme con la sua famiglia, conchiudeva dicendo: "Voglia essere sempre nostro intercessore presso Dio e la Santa Vergine".

  A018002435 

 Gli spedirà una corona del Rosario affinchè [520] egli la faccia benedire a sancto, illustri ac eminentissimo patre Dom Bosco o almeno la ponga un istante nelle sue mani santissime o, se fosse già morto, ne tocchi almeno con essa la salma.

  A018002436 

 Da Mons nel Belgio il signor Giulio Honorez, che aveva veduto Doli Bosco a Parigi in casa della di Combaud, chiede a Don Rua una copia della sua biografia per mandarla alla moglie di Sadi Carnot, Presidente della Repubblica francese, e lo prega di raccomandarlo alle sue preghiere..

  A018002437 

 Infatti il 15 gennaio in una lettera al Leonardo da Vinci di Milano, pubblicata nel numero del 18 - 19 dall'Osservatore Cattolico, usciva in queste affermazioni: "Scomparso ogni pericolo, altro non rimane a Don Bosco che ricuperare le necessarie forze per restituirsi in mezzo ai suoi numerosi figli ansiosi di rivedere le sue venerate sembianze di padre".

  A018002437 

 Più importanti per noi, a chiusa di questa recensione, sono le righe dov'egli diceva: "L'interessamento che in tal pericolo tutto il mondo, direi quasi, si è preso di Don Bosco è cosa commovente e difficile a descrivere"..

  A018002438 

 Che notizie ci date di Don Bosco? Abbiamo saputo che è stato molto male, ma che ora sta un po' meglio..

  A018002438 

 Don Bosco vede lontano e di là dallo spazio".

  A018002438 

 Il settimanale lionese Eclair del 14 gennaio si domanda perchè mai Don Bosco goda tanta popolarità.

  A018002438 

 [522] Il Santo Padre aveva presente al pensiero lo stato di Don Bosco.

  A018002439 

 Don Bosco va migliorando..

  A018002440 

 La vita di Don Bosco è preziosa e la sua morte in questi giorni avrebbe funestato le nostre feste di Roma..

  A018002441 

 Infine benedisse nuovamente Don Bosco..

  A018002442 

 Dal 12 gennaio passarono all'Oratorio molti pellegrini francesi, belgi, svizzeri, inglesi, tedeschi, provenienti da Roma e desiderosi di vedere Don Bosco e di riceverne la benedizione.

  A018002442 

 Don Bosco, per quanto potè, li accolse cordialmente, raccomandando alla loro carità i suoi figli e alle loro preghiere se stesso.

  A018002443 

 Don Bosco gli rispose: - Facciamo sempre del bene a tutti, del male a nessuno..

  A018002444 

 Interrogato da Don Pesce, prefetto di sacrestia, che cosa facesse, rispose senza fermarsi che faceva il funerale a Don Bosco.

  A018002444 

 Tale comparsa si ripetè due volte, nel che qualcuno volle vedere un avviso che Don Bosco sarebbe morto presto..

  A018002445 

 Vedendo poi sottentrata tanta quiete alle ansietà precedenti, la solita Gazzetta ebbe la ripugnante inverecondia di stampare non essere vera la malattia di Don Bosco, ma essersi ricorso a quel ripiego per aver modo di far danaro..

  A018002449 

 - Il ritiro del Buon Pastore, rispose Don Sala, ne ha mandate alcune dozzine in regalo a Don Bosco..

  A018002451 

 - Oli! disse Don Bosco, non occorreva per questo disturbare le celebrità.

  A018002452 

 Perciò Don Sala gli disse: - Povero Don Bosco! quanto lo faccio soffrire!.

  A018002454 

 Per lasciargli tempo di fare questo, Don Sala dovette sostenere Don Bosco alcuni minuti.

  A018002457 

 - Don Sala, venuto il medico, gli ripetè senz'altro quelle parole, mentre Don Bosco sorrideva amabilmente.

  A018002457 

 Don Sala gli avvicinò l'orecchio alla bocca e Don Bosco gli disse con volto ilare: - Di' al medico che si farebbe un onore immortale, se trovasse il modo di cambiarmi la parte posteriore tutte le volte che mi fa male.

  A018002460 

 Don Viglietti con mano sicura scriveva nel diario: "Sebbene adagio, Don Bosco va sempre migliorando.

  A018002464 

 L'ORGANISMO di Don Bosco oppose al dissolvimento finale una resistenza delle più tenaci; si direbbe che la morte glielo dovette smantellare fibra a fibra, prolungandogli lo spasimo di un lento martirio.

  A018002465 

 Monsignor Cagliero non aveva ancora posto mente ai primi sintomi di regresso, quando il 21 gennaio disse all'infermo: - Caro Don Bosco, sembra che il pericolo che noi temevamo sia scongiurato.

  A018002466 

 - Va', sono contento, rispose Don Bosco.

  A018002469 

 Don Bosco a quel dolore improvviso mandò un grido.

  A018002469 

 Don Bosco docile come un bambino vi si sottomise.

  A018002471 

 - Povero Don Bosco, avrà sentito molto male..

  A018002475 

 - Al che l'Arcivescovo: - Ed io parlerò di Don Bosco alla mia città e annunzierò a Parigi che porto la benedizione di Don Bosco [406]..

  A018002475 

 - Sì, rispose Don Bosco, benedico lei e benedico Parigi.

  A018002475 

 Don Bosco volle essere da lui benedetto.

  A018002475 

 Monsignore lo accontentò; ma poi, messosi in ginocchio, pregò Don Bosco di benedirlo a sua volta.

  A018002476 

 Dopo il giovane medesimo venne introdotto presso Don Bosco, il quale gli ripetè la stessa cosa tutto commosso e poi lo benedisse.

  A018002483 

 Monsignor Cagliero, ritornato il 26, andò subito al letto di Don Bosco, che passava un'ora di grande travaglio.

  A018002486 

 - Ma, Don Bosco, mi dica se, andando dopo S. Francesco, posso stare tranquillo.

  A018002489 

 - Nel trasportarlo di letto Don Bonetti gli disse: - Le facciamo male, povero Don Bosco! Noi siamo inetti.

  A018002491 

 Colto il momento in cui egli sembrava avere più libero il respiro: - Don Bosco, gli chiese, si sente molto male, è vero?.

  A018002495 

 Lasciatolo riposare alcuni minuti, Don Sala ripigliò: - Don Bosco, ora si troverà contento, pensando che dopo una vita di tanti stenti e fatiche è riuscito a fondare case in varie parti del mondo e stabilire saldamente la Congregazione Salesiana....

  A018002497 

 A un tratto Don Bosco, che non sembrava affatto badare alla loro conversazione, aperse gli occhi e sforzandosi riuscì a proferire con voce abbastanza [ 532] intelligibile: - Scolpirete: Pater meus et mater mea dereliquerant me, Dominus autem assumpsit me..

  A018002498 

 Ormai la fausta notizia che Don Bosco s'avvicinava alla guarigione, aveva riempito il mondo, procurando lettere gratulatorie da ogni parte, anche da paesi assai remoti, perfino da Grodno o Gardinas nella Lituania.

  A018002498 

 Si può ben immaginare con che cuore nell'Oratorio si leggesse, per esempio, la speranza della contessa d'Oncieu di rivedere presto Don Bosco a Milano; o queste altre parole della mamma di Don Lemoyne al figlio: "È un uomo che interessa tutti; a Genova non si parla che della sua malattia e della speranza della sua guarigione".

  A018002499 

 Don Bosco aveva un nipote che ne disonorava la famiglia: il secondogenito di Giuseppe, per nome Luigi.

  A018002499 

 Orbene quel disgraziato protestava che a suo tempo avrebbe mossa lite per rivendicare quanto possedeva Don Bosco.

  A018002500 

 Quando si fu all' Agnus Dei, Don Lazzero che lo assisteva, lo interrogò: - Don Bosco, fa la comunione stamattina? - E Don Bosco fra sè: - È tosto la fine... - Poi, voltosi a Don Lazzero, disse ad alta voce: Conto di fare la santa comunione.

  A018002503 

 Il dottor Fissore gli disse: - Don Bosco, si faccia coraggio... Vi è speranza che domani la cosa vada meglio.

  A018002503 

 È già accaduto altre volte... Oggi il cattivo tempo influisce... - Don Bosco, rimasto fino allora immobile, sorrise e col dito minacciando scherzevolmente il buon dottore, disse a stento: - Dottore, che vuol far risorgere i morti! Domani?... Domani?... Farò un viaggio più lungo!.

  A018002505 

 - Sì, Don Bosco, ben volentieri.

  A018002509 

 Dopo un po' ripetè: - Sono imbrogliati! - Allora monsignor Cagliero con voce forte gli disse: - Stia tranquillo, Don Bosco, faremo tutto, tutto quello che desidera.

  A018002513 

 Mentre il suddiacono cantava, molte fronti si abbassarono, molte guance erano rigate di lacrime; parve che la voce del Signore dicesse: - Il pellegrinaggio di Don Bosco è finito..

  A018002514 

 Passata l'elevazione, Don Bosco si volse a Don Sala che lo assisteva e gli disse: - E se dopo la comunione mi sorprendessero impeti di vomito? - Don Sala lo assicurò non esservi pericolo di tale inconveniente.

  A018002514 

 Quando il sacerdote gli si accostò con l'ostia santa, Don Bosco era assopito.

  A018002514 

 Questa fu l'ultima comunione di Don Bosco..

  A018002520 

 Monsignor Rosaz, morto in concetto di santità, fu amico intimo di Don Bosco, dal quale amava prendere consiglio in affari difficili, massime riguardo a una Congregazione di Suore da lui fondata..

  A018002524 

 Una delle ultime parole dette da Don Bosco a Don Rua fu questa: Fatti amare..

  A018002530 

 In casa tutti sapevano quanto Don Bosco fosse aggravato.

  A018002530 

 Questa supplica venne posta sotto il corporale durante una Messa celebrata per Don Bosco all'altare di S. Anna da Don Berto e servita dal giovane Luigi Orione.

  A018002530 

 Sac. Gioachino Berto - al fine di ottenere la conservazione del loro amatissimo Padre e Superiore Don Bosco offrono in cambio la propria vita.

  A018002532 

 Don Sala gli stese sulle spalle una camicia del santo Pontefice Pio IX, la quale Don Bosco aveva tenuta gelosamente custodita.

  A018002532 

 [540] I medici dissero che a sera o prima che sorgesse il sole del giorno seguente, Don Bosco non sarebbe stato più in vita.

  A018002536 

 Don Bosco, circondato dai primi e principali suoi allievi, versava in penosa agonia, e il sudore della morte gli bagnava la fronte..

  A018002536 

 Il padre Eugenio Francesco, già compagno di Don Bosco a Chieri, stette per un'ora piangendo in un angolo della stanza.

  A018002538 

 Sopraggiunto monsignor Cagliero, Don Rua gli cedette la stola, passò alla destra di Don Bosco e chinatosi all'orecchio del caro Padre: - Don Bosco, gli disse con voce soffocata dal dolore, siamo qui noi, i suoi figli.

  A018002539 

 - Don Bosco muore! - esclamò Don Belmonte.

  A018002539 

 Coloro che stanchi si erano seduti, balzarono in piedi e si fecero vicino al letto... Emise, tre respiri a breve intervallo... Don Bosco realmente moriva.

  A018002539 

 Don Bonetti susurrò all'orecchio di Don Bosco il Viva Maria dei giorni innanzi.

  A018002540 

 Padre... Don Bosco era morto!... Monsignor Cagliero intonò sospirando il Subvenite, Sancti Dei; occurrite, Angeli Domini... suscipientes animam eius... Suscipiat te Christus, qui vocavit te... E, benedettone il sacro cadavere, gli pregò da Dio l'eterna requie.

  A018002543 

 I giovani alla Messa della comunità dissero il rosario da morto e tutte le Messe furono celebrate in suffragio dell'anima di Don Bosco.

  A018002544 

 Il dottor Fissore medesimo aveva detto: - Conosco Don Bosco da molti anni.

  A018002545 

 Molte botteghe e negozi stavano chiusi con la scritta: [544] Chiuso per la morte di Don Bosco.

  A018002546 

 Se non fosse stato il pallore di morte che contrastava col paonazzo della pianeta, si sarebbe detto che Don Bosco placidamente dormiva.

  A018002547 

 Il nome di Don Bosco passava di bocca in bocca fra segni di viva commozione..

  A018002548 

 - La prima che noi passiamo con Don Bosco morto! Oh, sera, oh notte sopraggiunta troppo presto! O Don Bosco, o Padre! Presiedi dal cielo al nostro sonno, presiedi e sorridi dal cielo alle nostre veglie"..

  A018002548 

 Il Capitolo Superiore, radunatosi alle ore venti, promise a Maria Ausiliatrice che se per grazia sua l'autorità civile concedesse di seppellire Don Bosco sotto la chiesa di lei o almeno nella casa di Valsalice, si sarebbe prontamente posto mano ai lavori per la decorazione del suo santuario, opera che stava già a [545] cuore al Servo di Dio.

  A018002549 

 Don Rua, il solerte Vicario di Don Bosco, assoggettando all'idea del dovere i sentimenti del cuore, aveva già dato per telegramma il mesto annunzio al Santo Padre, al cardinale Alimonda, alle case salesiane e a un certo numero di benefattori [410].

  A018002556 

 Per ora non occorre che io vi dica come Don Bosco ha fatto la morte del giusto, calma e serena, munito per tempo di tutti i conforti [546] della religione, benedetto più volte dal Vicario di Gesù Cristo, visitato con insigne pietà da prelati ed incliti personaggi ecclesiastici e laici, nostrani ed esteri, assistito con amore figliale dai suoi alunni, curato con affetto e perizia singolare da celebri dottori.

  A018002557 

 Pel momento vi notifico solo che, ancor pochi giorni sono, Don Bosco disse, che l'opera sua non avrebbe sofferto per la sua morte, perchè protetta dalla valida intercessione di Maria Ausiliatrice, perchè sostenuta dalla carità dei Cooperatori e Cooperatrici, che avrebbero continuato a favorirla..

  A018002558 

 Dal canto nostro possiamo aggiungere ancora che abbiamo la più grande fiducia che sarà così, perchè Don Bosco dal Cielo, ove fondatamente lo speriamo già accolto in gloria, ci farà ora più che mai da amorosissimo padre, e presso il trono di Gesù Cristo e della Divina sua Madre eserciterà più efficacemente la sua carità verso di noi, e più abbondanti ci farà piovere le celesti benedizioni..

  A018002560 

 Ad esempio del glorioso nostro Patrono San Francesco di Sales, più volte Don Bosco, udendo o leggendo certe espressioni, che le persone benevoli usavano inverso di lui, ebbe a manifestare il timore che dopo sua morte, creduto non bisognevole di suffragi, lo si lasciasse in purgatorio.

  A018002568 

 - il Venerando Don Bosco morì il giorno 31 gennaio alle ore 4 e tre quarti antimeridiane.

  A018002569 

 Essa ha tenuta e quasi rialzata la confidenza pubblica nella continuazione delle opere di Don Bosco"..

  A018002570 

 Dopo i Superiori e gli appartenenti alla famiglia salesiana, nessuno poteva sentire maggiormente la perdita di Don Bosco che i suoi primi figli dell'Oratorio.

  A018002571 

 Il cardinale Alimonda, giunto a Genova il 31 gennaio, aveva telegrafato per chiedere se, ripartendo subito, poteva sperare di trovare Don Bosco ancora in vita.

  A018002571 

 In queste lettere di condoglianza il tema, diciamo così, obbligato era che Don Bosco non aveva più bisogno di preghiere, ma che piuttosto doveva essere pregato, Chi in un modo chi in un altro tutti lo proclamavano santo.

  A018002571 

 Non potendone rendere conto, faremo una sola eccezione per colui che fu a Don Bosco angelo consolatore negli ultimi quattro anni della sua vita.

  A018002577 

 E Don Bosco nella calma serenità della morte sembrava benedire i suoi amati figliuoli, che non sapevano staccarsi da lui.

  A018002577 

 Il momento più commovente della giornata fu quando a tarda sera i figli di Don Bosco diedero l'addio alla salma del loro Padre.

  A018002577 

 Ma che cosa vi dirò io da questo luogo, ove Don Bosco tanto fece per voi? Non farò altro che ripetervi l'ultima parola da lui lasciatavi.

  A018002579 

 - Voi, le dissi, siete quella, a cui Don Bosco ha ridonata la vista? - Sissignore, mi rispose".

  A018002582 

 "Addio, sante spoglie di Don Bosco, scrisse un giornale torinese, esprimendo assai bene i sentimenti che agitavano l'animo di tutti in quel momento [418]. Voi scomparite per sempre.

  A018002586 

 NON fu impresa delle più facili l'ottenere che Don Bosco avesse una degna sepoltura.

  A018002587 

 Si presentò al Prefetto e al Sindaco della città e dichiarò a entrambi che, piuttostochè portare la salma di Don Bosco al cimitero comune, avrebbe preso le opportune disposizioni per mandarla a Parigi o a Barcellona, dove certamente sarebbe stata accolta come un [554] tesoro.

  A018002588 

 - Ma perchè, domandava il Prefetto, tutta questa difficoltà a seppellire Don Bosco nel cimitero comune?.

  A018002589 

 - Perchè, rispose Don Sala, Don Bosco manifestò il desiderio di stare con i suoi figli dopo morte, e io non permetterò mai a qualsiasi costo che egli vada al camposanto..

  A018002593 

 - Il Municipio ha trattato male quando io chiesi un posto per Don Bosco e per i suoi figli nel camposanto..

  A018002595 

 - Con quel tatto che lo distingueva, Don Cagliero prese dalle sue stesse parole la mossa a pregarlo che volesse permettere la tumulazione di Don Bosco nei sotterranei della [555] chiesa di Maria Ausiliatrice; ma il Ministro mise in mezzo l'ostacolo delle leggi..

  A018002595 

 Gli annunziarono anzitutto la morte di Don Bosco.

  A018002595 

 Il Ministro fu cortesissimo e rispose: - Conobbi Don Bosco prima di loro.

  A018002596 

 - Appunto per questo, replicò il Procuratore, noi ci presentiamo a Vostra Eccellenza, affinchè abbia la bontà di accordare un'eccezione a favore di Don Bosco..

  A018002597 

 - È un'eccezione che farebbe gridare troppo... Si creerebbe un pericoloso precedente... Non potrebbero seppellirlo in qualcuno dei loro collegi? Questo sarebbe facile a ottenersi e così Don Bosco resterebbe in mezzo a loro.

  A018002598 

 Avranno così due vantaggi: il loro desiderio di ritenersi Don Bosco sarà soddisfatto e noi saremo al riparo dalle pubbliche dicerie, risparmiandoci anche il rincrescimento di dover dare una negativa.,.

  A018002599 

 Anzi la Lega Lombarda di Milano pubblicò una lettera di "un illustre Cooperatore Salesiano", il quale asseriva di sapere aver anche detto il Crispi che nel 1852 D. Bosco lo accoglieva sovente alla sua mensa e che da Don Bosco egli si era pure confessato, riportandone l'impressione che il suo spirito era veramente quello del Vangelo.

  A018002599 

 Il collegio di Valsalice è il vero luogo per la sepoltura di Don Bosco.

  A018002599 

 [556] Era ospite al Sacro Cuore monsignor Manacorda, vescovo di Fossano, uno dei più sinceri, costanti e generosi amici di Don Bosco.

  A018002600 

 Nell'eseguire questa operazione il Bestenti diede una prova straordinaria del suo affetto per Don Bosco.

  A018002601 

 Don Bosco in una sua memoria raccomandava per sè la modestia dei funerali, e voleva che sol­tanto i suoi figli ne seguissero la bara; ma come impedire la partecipazione a tanti, trasportati là imperiosamente dalla riconoscenza, dall'affetto e dalla venerazione?.

  A018002601 

 Si fece ascendere comunemente a duecen­tomila le persone venute a onorare anche solo con la presenza Don Bosco; ma chi vide e rammenta, non trova punto esa­gerata quella cifra.

  A018002605 

 1' Unità Cattolica del 3 febbraio potè scrivere senza ombra d'iperbole: "Il trasporto funebre di Don Bosco non è stato inferiore a quello d'un Sovrano"..

  A018002605 

 Il signor Jules Auffray, redattore capo della Défense di Parigi, disse allora che due cose l'avevano maggiormente colpito in Italia, il giubileo papale a Roma e il funerale di Don Bosco a Torino; aver anzi in qualche cosa trovato più sorprendente il funerale di Don Bosco.

  A018002605 

 In verità, per quanto si sapesse che Don Bosco era in Torino molto amato, nessuno dell'Oratorio si sarebbe potuto attendere dalla cittadinanza un concorso così mirabile per numero, per contegno e senza distinzione di classe.

  A018002608 

 Di mano in mano che gli abitatori dell'Oratorio rimettevano piede in casa e levavano istintivamente lo sguardo alle camere di Don Bosco, provavano per la prima volta la sensazione del grande vuoto prodotto in mezzo a loro dalla scomparsa dell'angelo tutelare del luogo.

  A018002608 

 In realtà Don Bosco era vivo e non lontano; egli era che diffondeva tanta quiete all'intorno..

  A018002608 

 Quelli che poc'anzi avevano [560] pianto, si sentivano così tranquilli, come nei giorni belli, in cui Don Bosco viveva tra i suoi figli.

  A018002613 

 La perdita del Sacerdote Don Giovanni Bosco, che godeva la stima, l'affetto e l'ammirazione universale per le Opere di cristiana carità da lui fondate, per lo zelo onde erasi studiato mai sempre di promuovere il bene delle anime, e per quanto aveva egli fatto perchè il nome santissimo di Dio risuonasse e fosse venerato in ogni più remoto angolo della terra, la perdita di quest'Apostolo forma un vuoto, di cui si duole la Chiesa, e con essa debbono meritamente dolersene i suoi figli, che lo ebbero Padre affettuosissimo ed esempio di ogni più bella virtù..

  A018002624 

 Chiesto di che si trattasse, gli venne risposto che riguardava il seppellimento di Don Bosco a Valsalice.

  A018002624 

 Il Municipio non avrebbe [561] mosso opposizione al seppellimento di Don Bosco nel collegio di Valsalice? A un certo punto abbandonò il corteo, si diresse al palazzo di città ed ecco ivi una lettera d'ufficio che stava per essere mandata alla regia Prefettura.

  A018002628 

 NON ogni speranza era svanita di tumulare Don Bosco nell'Oratorio.

  A018002629 

 Intanto la curiosità pungeva molti di sapere dove si sarebbe portato a seppellire Don Bosco; ma dall'Oratorio nulla si riusciva a sapere.

  A018002630 

 Il Ministro, dovendo rendere conto all'influente deputato del suo rifiuto, gli scriveva: "Mi sono occupato in persona della domanda rivoltami tempo fa dai Sacerdoti del defunto Don Bosco e che tu mi raccomandi colla tua lettera, per tumularne la salma nel terreno del suo Istituto in Torino.

  A018002632 

 A nessun costo, neppure in deposito, egli avrebbe lasciato il corpo di Don Bosco nel cimitero comune.

  A018002632 

 Un'ora dopo il carro funebre trasportava Don Bosco a Valsalice.

  A018002633 

 Gli uomini che dovevano testimoniare del seppellimento, furono tenuti a bada con qualche buon bicchiere, sicchè persuasi che la salma di Don Bosco fosse nel suo sepolcro, firmarono la carta e partirono.

  A018002634 

 Questo era tanto più da temersi, perchè cattivi giornali per far pressione sulle autorità avevano pubblicato con aria di trionfo che nonostante domande, suppliche, buoni uffici di persone altolocate, Don Bosco sarebbe stato sepolto nel cimitero comune..

  A018002636 

 Cosi voi, così noi tutti rechiamoci con frequenza ad attingere da questa tomba la fortezza che nei più duri cimenti sostenne il nostro Don Bosco, mentre lavorava per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime; veniamo a riscaldarci di quel fuoco d'amore che sempre gli avvampò nel petto e lo rese apostolo non solamente di Torino, del Piemonte, dell'Italia, ma delle più lontane regioni della terra..

  A018002636 

 Monsignore, fatto un rapido cenno delle principali virtù di Don Bosco, proseguì: - I primi cristiani si animavano a combattere per la fede, a soffrire e a morire per Gesù Cristo, fortificandosi sulla tomba dei Martiri; S. Filippo Neri imparò a divenire l'Apostolo di Roma visitando spesso le catacombe.

  A018002637 

 - I° Per assecondare il volere espresso dì Don Bosco e le intenzioni della Chiesa, la quale comanda che si preghi indistintamente per tutti i fedeli, finchè non siano dal suo supremo magistero dichiarati venerabili, tutte le volte che passerete vicino a questa tomba, recitate almeno un requiem aeternam.

  A018002637 

 A che mirava tale ricordo? A far intendere che, se la casa fosse stata ancora collegio, non si sarebbe potuto ottenere il permesso di avere le spoglie di Don Bosco fra i suoi figli; non nell'Oratorio, perchè il Ministero vi aveva dato una negativa assoluta; non a Valsalice, perchè le altre autorità, la municipale e la scolastica, avrebbero posto il veto per la natura della casa destinata a dimora di giovanetti.

  A018002637 

 Anche Don Rua volle dire poche parole, facendo rilevare essere la divina Provvidenza che affidava a quei di Valsalice il corpo di Don Bosco.

  A018002637 

 In ogni vostra azione pensate: Come farebbe Don Bosco in questa circostanza? Allora sì che avverrà di lui quello che si dice della salma dei Profeti: Defunctus, adhuc loquitur..

  A018002637 

 Lo stesso Don Bosco, dopochè pochi giorni prima aveva acconsentito a mantenervi il collegio modificandone il programma, aver approvato [567] anche lui di buon animo la divisata trasformazione, ben tosto eseguita.

  A018002637 

 Ma Iddio che aveva decretato di prenderci Don Bosco e per nostra consolazione voleva lasciarcene il corpo vicino, aver disposto gli eventi nel modo raccontato.

  A018002637 

 Qui non terminò il Successore di Don Bosco, ma riprese: - Vi lascio tre speciali ricordi.

  A018002637 

 Si mostrassero pertanto degni di tanta sorte e con la pratica delle virtù di Don Bosco facessero sì che egli potesse allietarsi di stare col suo corpo in mezzo a loro, qual Padre presso i figli.

  A018002639 

 Sparsasi attorno al collegio la notizia della tumulazione, parecchi proprietari di case e ville nella valletta del Salice scrissero lettere di ringraziamento al Sindaco di Torino, perchè Don Bosco fosse stato seppellito presso di loro..

  A018002640 

 La lapide, fissata sulla parete a sinistra di chi sale, dice così: "Disgiunti per le vie intraprese [569] - del santuario, delle scienze, del foro, dell'armi - uniti sempre di mente, di cuore - gli antichi allievi dei Collegio Valsalice - al loro amato Padre - Don Giovanni Bosco - questa ricordanza di perenne affetto - p. p."..

  A018002640 

 Sul davanti un epitafio latino diceva il giorno e il luogo della nascita e della morte, qualificando semplicemente Don Bosco come Padre degli orfani.

  A018002643 

 Le domande di oggetti appartenenti a Don Bosco si moltiplicavano ogni giorno più.

  A018002644 

 Don Bosco nel suo testamento spirituale del 1884, da noi [570] pubblicato nel volume precedente, aveva scritto: "Fatta la mia sepoltura, il mio Vicario inteso col Prefetto dirami a tutti i confratelli questi miei ultimi pensieri della mia vita mortale".

  A018002646 

 Don Giovanni Bosco per tutti i Salesiani, con incarico al Successore di farne avere una copia a ciascuno dopo la sua morte.

  A018002661 

 GIO. BOSCO..

  A018002663 

 Nel medesimo testamento Don Bosco aveva inserito una serie di letterine a insigni benefattori e benefattrici, affinchè fossero loro comunicate dopo la sua morte.

  A018002664 

 Don Bosco dunque era appena sceso nella tomba, che già gli si schiudevano nel mondo le vie della grande vera gloria..

  A018002664 

 Sfogliando il cumulo delle lettere pervenute a Don Rua dopo la morte di Don Bosco, più che dolorosi rimpianti, vi s'incontrano esaltazioni della sua santa vita ed espressioni d'illimitata confidenza nell'efficacia della sua intercessione.

  A018002668 

 Questo è avvenuto e avviene di Don Bosco.

  A018002669 

 Dal 1864 visse nell'Oratorio sette anni e dopo si tenne sempre in relazione con Don Bosco, S'invogliò a conoscerlo quando un sacerdote del suo paese glielo descrisse come un santo.

  A018002670 

 Attesta inoltre di sacerdoti che, avuto a casa loro come commensale Don Bosco, si onoravano di mettere da parte posate e altri oggetti dal medesimo usati a mensa e che dopo la morte del Servo di Dio si ritenevano queste cose come preziosissime.

  A018002670 

 Don Ballesio pure, alunno dell'Oratorio per otto anni dal 1857, ebbe per tutta la vita una crescente familiarità con Don Bosco.

  A018002670 

 Due sacerdoti che conobbero da vicino Don Bosco, furono il teologo Reviglio, parroco di S. Agostino a Torino, e il canonico Ballesio, vicario foraneo a Moncaglieri.

  A018002670 

 Orbene egli considerò sempre Don Bosco quale un santo degno degli altari, idea comune, dice, non solo a' suoi allievi, ma anche a estranei da lui uditi proferire tale giudizio.

  A018002671 

 Che Don Bosco chierico fosse tenuto da' suoi compagni in gran conto per santità, egli lo intese da alcuni coetanei di lui e principalmente da Don Francesco Oddenino, del quale al tempo della sua deposizione nella causa era commensale da ventiquattro anni.

  A018002671 

 Conchiude così la sua deposizione: "Io ho sempre ammirato la santità di vita del Servo di Dio e questa persuasione di santità mi rimane tuttora nell'animo, anzi ogni dì più si conferma, nè mai mi avvenne di udire persona che contraddicesse alla fama di santità universalmente goduta da Don Bosco"..

  A018002671 

 L'Anfossi, ancora chierico nell'Oratorio, veniva mandato da Don Bosco per missioni particolari da parecchi Vescovi, nelle quali occasioni udiva altissime lodi alla santità di colui che lo inviava.

  A018002671 

 Presentandosi nelle sacrestie per celebrare, gli si faceva da molti la domanda se conoscesse Don Bosco, e alla risposta che era stato suo alunno, si vedeva colmato di gentilezze e trattenuto in lunghe conversazioni per il desiderio comune di conoscerne le opere.

  A018002671 

 Uscitone conservò sempre filiale relazione con Don Bosco, che continuava a considerarlo come di casa.

  A018002672 

 Chi non conosce il teologo Leonardo Murialdo, fondatore dei Giuseppini, del quale è in corso la causa di beatificazione? A noto quanto egli aiutasse Don Bosco nei principi de' suoi oratorii festivi a Torino; così dal 1851 cominciarono con lui le sue relazioni.

  A018002672 

 Etienne in Francia mandò alcuni anni prima della morte di Don Bosco un sacerdote di sua fiducia espressamente a Torino per pregarlo di recarsi presso di lei, che sperava di ottenere la guarigione dalla sua benedizione.

  A018002674 

 Ecco il suo ponderato parere: "Don Bosco era tenuto in concetto di uomo straordinario, e reputato santo da molti, e molti gli attribuivano miracoli.

  A018002674 

 L'esito poi dell'opera sua principale, quasi scopo di tutta la sua vita, cioè la sua Congregazione, è l'argomento che ha per me più forza a persuadermi che Don Bosco fu un santo"..

  A018002674 

 [576] Conobbe Don Bosco da fanciullo.

  A018002675 

 Invece riguardo a Don Bosco accadde proprio il contrario; quanto più stretta e continua era l'intimità, tanto più convinta si veniva formando l'opinione che egli fosse veramente un santo..

  A018002676 

 Ebbene non gli passò mai per la mente il menomo dubbio che Don Bosco non fosse un santo.

  A018002676 

 Il 15 aprile 1880 Don Bosco lo mandò dal Cardinale Alimonda, che allora dimorava a Roma, per consegnargli un incartamento riguardante le Missioni.

  A018002676 

 Nel 1879, trovandosi nell'anticamera del cardinale Bartolini, mentre Don Bosco era in udienza, sentì monsignor Caprara che diceva: - Don Bosco, morto che sia, lo beatificheranno e io dovrò fare l'avvocato del diavolo.

  A018002676 

 Per meglio valutare i suoi apprezzamenti giova considerare che egli era l'opposto di quello che si direbbe [577] un uomo entusiasta o sentimentale; anzi, di animo buono, ma freddo dì temperamento e duretto di carattere, dava financo a Don Bosco occasioni di esercitare la pazienza.

  A018002676 

 Studente nell'Oratorio dal 1862, si confessò da Don Bosco fino al gennaio del 1888; inoltre per vent'anni dal 1866 al 1886 gli fece da segretario particolare, trattato allora e poi come persona di intima confidenza.

  A018002677 

 Il castelnovese Don Secondo Marchisio trascorse tredici anni continui nell'Oratorio al tempo di Don Bosco, dopo la cui morte si aggirò per le terre che circondano i Becchi, visitando quanti avevano veduto Don Bosco o sentito parlare di lui nelle loro famiglie e raccogliendo notizie, ricordi, aneddoti [578] da servire alla sua biografia.

  A018002677 

 Per parte sua il teste si espresse in questi termini: "Io ho sempre tenuto e tengo Don Bosco in grande venerazione e lo considero come un santo e non ho mai sentito persona che avesse opinione contraria alla fama della sua santità"..

  A018002679 

 Accompagnò Don Bosco a Marsiglia nel 188o ed ebbe molto da fare con lui per cose di amministrazione; poi andò nelle Missioni.

  A018002679 

 Da molte persone sia in Italia che in America mi venne più volte detto: - Voi siete fortunati di essere i figli e i seguaci di Don Bosco, perchè era un santo"..

  A018002679 

 Uomo assai positivo, formulò in questo modo il proprio giudizio: "Don Bosco fu un sacerdote esemplare, dotato di virtù eminenti.

  A018002681 

 - Il cardinale Nina disse un giorno a Leone XIII, ed io l'ebbi da lui stesso: - Vostra Santità mi domanda che concetto ho io di Don Bosco? lo non lo credo un uomo, ma un gigante dalle lunghe braccia, che è riuscito a stringere a sè l'universo intero".

  A018002681 

 Cito fra gli altri due Vicari Apostolici della Cina venuti al Concilio Vaticano, che partirono da Roma per vedere Don Bosco a Valdocco, mossi dalla fama della sua santità.

  A018002681 

 Di famiglia agiata, stentava molto ad acconciarvisi, nè vi sarebbe rimasto, se nelle prime settimane non avesse visto con i propri occhi la famosa moltiplicazione delle pagnotte operatasi per le mani di Don Bosco [428].

  A018002681 

 Ho veduto molti Vescovi e Arcivescovi anche di lontane regioni che, recatisi ad limina, venivano appositamente a Torino per visitare Don Bosco.

  A018002681 

 Nell'agosto del 1874 Pio IX, dopo avermi domandato notizie di Don Bosco, esclamò: - Ah quello non è un bosco selvaggio, ma ubertoso e fruttifero, che ha fatto e farà un gran, bene! - Dal cardinale Bonaparte, che aveva singolare [580] venerazione per Don Bosco, udii dire: - Raccomandatemi molto alle preghiere di Don Bosco, perchè quello è un santo.

  A018002681 

 Quest'idea della santità di Don Bosco è stata sempre radicata nel nostro popolo, tanto fra i dotti quanto fra i semplici, giacchè tutti gli si raccomandavano, persuasi di essere per sua intercessione da Dio esauditi.

  A018002681 

 Riferendo infine sugli anni post obitum, espone: "Di questi giorni solamente, mostrando io disgusto per qualche cosa accennata da un periodico religioso su Don Bosco, un signore distintissimo mi rispose: Ormai la santità di Don Bosco è tale e tanta che per quanto si dica o si stampi, non si potrà nulla aggiungere al merito e al concetto che il popolo si è di lui formato"..

  A018002681 

 Venendo poi a dire della fama di santità, fa queste dichiarazioni: "Io ho girato la Francia, la Svizzera, il Belgio, l'Inghilterra e tutta l'Italia e dappertutto ho sempre sentito parlare di Don Bosco come di un S. Vincenzo de' Paoli, di un S. Filippo Neri; spesse volte dovevo per molteplici insistenze raccontare cose di lui a persone che se ne mostravano avidissime.

  A018002682 

 Io ritengo che questa divozione sia nata e si conservi nel popolo per il concetto che ha della santità di Don Bosco e della sua valida intercessione"..

  A018002683 

 - Sempre a Don Lemoyne il procuratore Don Cesare Cagliero narrò d'aver udito dal cardinale Parocchi che Sua Santità gli avea detto: - Don Bosco è un santo.

  A018002683 

 Don Bosco annuì e quella buona famiglia lo accolse in ginocchio, come si usa coi santi.

  A018002683 

 Il Vescovo di Fossano aveva recitato l'elogio funebre per la trigesima di Don Bosco nella chiesa del Sacro Cuore, manifestando la speranza che Don Bosco sarebbe elevato all'onore degli altari.

  A018002683 

 Lo stesso signore assicurò Don Lemoyne che in Polonia anche i fanciulli conoscevano il nome di Don Bosco.

  A018002683 

 Recatosi Monsignore a un'udienza pontificia, si tenne in disparte per non essere notato dal Papa; ma il Papa, come lo vide, lo trasse a sè e gli disse: - Ho letto il vostro discorso per Don Bosco; mi piacque, sono anch'io del vostro parere.

  A018002683 

 Trovandosi Don Lemoyne con Don Bosco a Roma nel 1884, questo signore andò a pregare il Servo di Dio, perchè si recasse a benedire una sua sorella inferma.

  A018002683 

 Uno dei testimoni più a giorno delle cose di Don Bosco fu senza dubbio Don Lemoyne, venuto a farsi salesiano già [581] sacerdote da due anni nel 1864.

  A018002686 

 - Voglio dire se avete veduto Don Bosco..

  A018002687 

 Il Papa, accortosi che la Contessa non sapeva chi fosse Don Bosco nè dove dimorasse, glielo disse.

  A018002688 

 Il medesimo Don Barberis dopo la morte di Don Bosco parlò nei molti suoi viaggi con un numero stragrande di Cooperatori salesiani, di persone istruite e gravi, di alti prelati, e vide quanta fosse in loro non solo la stima, ma la divozione verso il Servo di Dio.

  A018002688 

 Orbene t io non so, dice, se altro sacerdote abbia suscitato intorno a sè tanto entusiasmo quanto Don Bosco mentre viveva, e sia stato più universalmente tenuto per santo, ancora vivente.

  A018002688 

 Un Salesiano a cui arrise pure come a pochi e per molti anni la familiarità di Don Bosco fu Don Barberis.

  A018002689 

 Istituire e ampliare tante opere senza sussidio alcuno all'infuori della carità e queste opere mantenerle, sorreggerle sempre col solo [583] aiuto della beneficenza, non poteva non essere effetto della grazia di Dio, che si valeva di Don Bosco per la sua gloria e per il bene del prossimo.

  A018002689 

 La sua mente è portata con qualche preferenza a valutare le Opere di Don Bosco, come riprova della sua santità.

  A018002689 

 Ottimo conoscitore di Don Bosco fu Don Cerruti, com­pagno e confidente di Domenico Savio nell'Oratorio.

  A018002690 

 Il cardinale Cagliero, chiarendo al tribunale la sua posizione di fronte a Don Bosco, parla così dell'impressione provata ne' suoi due primi incontri col Servo di Dio: "L'impressione che ricevetti quando mi presentai per essere accettato e quando mi accettò definitivamente, fu quella di un sacerdote singolare, sia per il modo e l'attrattiva con cui mi accolse, sia per il rispetto e l'onore con cui veniva egli trattato dal mio parroco e dagli altri sacerdoti; impressione che in me non si cancellò nè diminuì, anzi crebbe ognor più nei trentatre anni, durante i quali gli vissi al fianco, cioè fino al 1885, allorchè partii per le Missioni, non compresi però i due anni in cui mi portai a fondare le prime case nella Repubblica Argentina".

  A018002690 

 Ragionando appresso sulla causa di questa opinione, la prospetta nel modo seguente: "Se poi debbo esprimere il mio parere individuale, schiettamente dirò che la santità di Don Bosco io la deduco non tanto dai doni soprannaturali, di cui fu dotato da Dio e dei quali fui spesso testimonio, quanto dalle sue eminenti virtù, praticate in grado eroico e costante fino alla morte, specialmente [584] la sua ardente carità, la sua inalterabile serenità, fortezza, uguaglianza e dolcezza di carattere in difficili e critiche circostanze, in ardue e forti opposizioni e contraddizioni.

  A018002691 

 Essendo il Cagliero di ritorno dalla Patagonia, in un'udienza pontificia Leone XIII si rallegrò con lui del progresso delle Missioni e del fiorire delle case salesiane in Europa e in America e gli disse: - Si vede che Don Bosco vi aiuta e vi protegge dal cielo.

  A018002691 

 Nel 1871 Don Bosco era caduto gravemente ammalato a Varazze.

  A018002691 

 Orbene il santo Vescovo di Alba monsignor Galletti confidò al teste che egli aveva offerto a Dio la propria vita per quella di Don Bosco, dandone così la ragione: - La mia vita vale poco o nulla; invece quella di Don Bosco è non solo preziosa, ma utilissima al bene della Chiesa.

  A018002692 

 Non ci sarà mai alcuno che abbia l'autorità di Don Rua nel giudicare della santità di Don Bosco, anche perchè santo egli stesso.

  A018002692 

 Se il Bonaventura, scrivendo la vita del suo serafico Padre, era un santo che scriveva la vita di un altro santo, Don Rua, vivendo tanti anni della sua vita con Don Bosco, fu un santo che visse la vita di un altro santo; poichè l'uno venne plasmando se stesso sull'altro con la cura meticolosa di affezionato e devoto discepolo, sì da potersi dire che conglutinata est anima eius animae illius.

  A018002692 

 "Quanto a me, dice, posso dichiarare, come realmente dichiaro, [585] che, quanto più consideravo e considero la vita di Don Bosco, le sue virtù, gli avvenimenti prodigiosi che si operavano per mezzo di lui e intorno a lui e in favore di lui, tanto più cresceva e cresce in me la persuasione, l'intima convinzione della sua santità".

  A018002692 

 "Ricordando le virtù che Don Bosco esercitò nel corso della sua vita, io le ammirai sempre esercitate in modo eroico; tuttavia parmi opportuno aggiungere, come lo vidi costante nella pratica delle medesime in guisa da potersi dire che andò crescendo nella perfezione col crescere degli anni, anzichè smettere alcun che nel fervore.

  A018002693 

 Don Rua accompagnò Don Bosco in tre viaggi importanti: a Parigi, a Barcellona e a Roma.

  A018002693 

 E rievocato sommariamente quanto accadde nella grande metropoli francese, conchiude: "lo era meravigliato come Don Bosco, il quale non era mai stato in quella città, forestiero in mezzo a un popolo allora ostile all'Italia, potesse ricevere tante testimonianze di venerazione e non potevo attribuirlo ad altro che al gran concetto che si aveva della sua carità e della sua santità"..

  A018002694 

 Nè solamente il popolino aveva tanta premura di avvicinare Don Bosco per implorarne le preghiere e le benedizioni, ma anche signori della nobiltà, scrittori e Vescovi.

  A018002696 

 Allorchè si trattava di definire le note divergenze fra Don Bosco e l'Arcivescovo di Torino, sebbene fossero dure le condizioni imposte a Don Bosco, Sua Santità disse agli astanti: - Don Bosco è un santo, e non rifiuterà di segnarle.

  A018002696 

 Di Leone XIII Don Rua ricorda in proposito due fatti, uno in vita e l'altro dopo la morte di Don Bosco.

  A018002696 

 Dopo la morte, in un'udienza accordata a Don Rua, il Papa tre volte chiamò Don Bosco col titolo di santo, dicendo lui fortunato per essere successore di un santo..

  A018002697 

 Don Rua tratteggia anche lo svilupparsi della divozione verso Don Bosco dopo la sua morte, rilevando come questo avvenisse, nonostante che nulla mai si pubblicasse delle grazie ottenute a sua intercessione.

  A018002698 

 Che ne dice? - Don Bosco, raccoltosi un istante e alzati gli occhi al cielo, rispose: - lo credo che, se il Signore avesse trovato uno strumento più vile, più debole di me, si sarebbe servito di questo per compiere le sue opere.

  A018002698 

 Dopo tutto quello che abbiamo riferito verrebbe voglia di sapere quali fossero i sentimenti di Don Bosco, fatto segno a tante dimostrazioni.

  A018002698 

 Ebbe questa curiosità il padre Giordano degli Oblati di Maria, suo confidente, e ne interpellò Don Bosco stesso.

  A018002698 

 Un giorno, come depone Don Dalmazzo [587] che udì la cosa da lui, viaggiando col Servo di Dio alla volta di Genova, gli domandò: - Mi dica un po' la verità, Don Bosco.

  A018002703 

 LA voce pubblica, che chiamava taumaturgo Don Bosco durante la sua vita, non ha mai cessato neppure dopo la sua morte di proclamarlo grande operatore di miracoli.

  A018002704 

 Molte sono state finora le grazie straordinarie, come guarigioni insperate, segnalate conversioni, soluzioni d'intricatissimi nodi, ottenute mediante l'intercessione di Don Bosco; nè solamente in Italia, ma pressochè in ogni angolo del globo.

  A018002707 

 - Oh Don Bosco! esclamò a tal vista.

  A018002707 

 Orbene il 31 gennaio 1888, prima che aggiornasse, dopo una notte senza riposo, leggermente si addormì, ed ecco apparirle Don Bosco ritto ai piedi del letto, con la solita mantellina rialzata sul braccio, col cappello nella destra e con un aspetto giovanile, allegro e vivace, proprio come era stata solita vederlo in famiglia negli anni della fanciullezza.

  A018002707 

 Quella dei conti Cravosio era una delle molte famiglie aristocratiche torinesi, presso le quali Don Bosco veniva sempre accolto a due battenti [429].

  A018002707 

 Superiora della casa di Garessio, durante la malattia di Doli Bosco soffriva grandemente per pene di spirito e per incomodi fisici; onde aveva scritto alla madre, pregandola di andare a chiedere per lei una benedizione al Servo di Dio.

  A018002712 

 Al sentire che Don Bosco non era più in questo mondo, le suore rimasero esitanti, perchè le ultime notizie giunte fino a loro portavano invece un miglioramento.

  A018002712 

 Fu grande la meraviglia delle consorelle al vederla fra loro; quindi, appena finite le loro pratiche religiose le si strinsero attorno tempestandola di domande, come mai si fosse potuta alzare e come avesse avuto la forza di recarsi in chiesa e come si sentisse in quel momento... Essa raccontò con tutta semplicità l'apparizione di Don Bosco.

  A018002712 

 Ma poco dopo seppero che Don Bosco era morto proprio quel mattino alle ore quattro e tre quarti [430]..

  A018002713 

 Don Bosco gli aveva fatto rispondere: "Caro signor Abate, abbia fiducia.

  A018002713 

 L'abate Tropheine, parroco di Sénas nella diocesi di Arras, era in corrispondenza epistolare con Don Bosco.

  A018002713 

 Nel giorno designato, al mattino per tempissimo, il parroco vede la sua camera improvvisamente inondata di luce e avvolto in un [591] globo di fuoco scorge Don Bosco che lo benedice e gli dice: Vous êtes exaucé.

  A018002714 

 Due fatti degni di particolare menzione si avverarono il I° febbraio presso la salma di Don Bosco, mentre stava esposta al pubblico nella chiesa interna di S. Francesco..

  A018002715 

 Aveva con altri compagni l'incarico di prendere gli oggetti presentati dalla folla, toc­care con essi il corpo di Don Bosco e restituirli.

  A018002715 

 Che fare? Avvolse nel fazzoletto e strinse alla meglio il povero ditino e, sostenendolo con l'altra mano, rivolò da Don Bosco.

  A018002715 

 Fra i cari giovanetti dell'Oratorio che nel gennaio del 1888 fecero a Dio l'offerta della loro vita, affinchè fosse conservata quella di Don Bosco, abbiamo trovato che figurava come secondo il nome di Orione Luigi.

  A018002716 

 L'inferma, mescolata nella turba infinita di coloro che come onde incalzate da onde passavano accanto al corpo esanime di Don Bosco, riuscì a toccarlo, e un senso di sollievo subitamente la invase: era guarita.

  A018002717 

 Nei giorni in cui durava continuo l'accorrere della gente all'Oratorio per vedere Don Bosco morto, la signora torinese Giuseppina Chiesa fece un sogno, che non avrebbe per noi nessun valore, se non fosse stato confermato esattamente dalla realtà.

  A018002717 

 Per consiglio delle Figlie di Maria Ausiliatrice pregò Don Bosco di ridarle l'uso perfetto della sua gamba.

  A018002717 

 Tenne il letto quattro lunghi mesi; quindi, fatta una novena a Don Bosco, ricuperò l'uso completo della disgraziata gamba, sicchè camminava spedita senza più l'appoggio di alcun soste­gno..

  A018002717 

 Una notte sognando le parve di trovarsi anch'essa nella folla di coloro che andavano a visitare la salma di Don Bosco, nella chiesa di S. Francesco, e che egli, alzando il braccio, le dicesse: - Cadrai ancora una volta, ma poi gua­rirai.

  A018002718 

 Anche quest'altro fatto avvenne pochi giorni dopo la morte di Don Bosco.

  A018002718 

 Quando si parlava ancora dappertutto della morte di Don Bosco e cominciavano a correre pezzetti di pannolino attaccati a ritratti del Servo di Dio, potè avere egli pure una di quelle reliquie, che si mise addosso.

  A018002719 

 A questo punto sentiamo la contessa Vittoria Balbo - Callori, che il 28 maggio 1895 scriveva a Don Rua: "Allorquando il Signore chiamò a sè il venerato Don Bosco, era naturale il confortante pensiero ch'Ei non tarderebbe a dargli un bel posto in Paradiso, e che di là questo suo gran Servo avrebbe ottenuto copiose grazie.

  A018002719 

 Il voto della Contessa fu esaudito a tal segno che nacque nell'infermo financo il desiderio di recarsi a Torino per raccomandarsi alla protezione di Don Bosco sulla sua tomba..

  A018002719 

 Perciò, conoscendo le angustie in cui si trovavano questi miei amici, pensai tosto a loro, e rivolsi al Signore in cuor mio la preghiera che, se Egli voleva glorificare il suo Servo, avesse ispirato loro di rivolgersi a Lui per ottenere una guarigione ormai disperata; mentre, senza aggiungere una parola del mio, indirizzavo sotto fascia, il numero del Corriere Nazionale che riferiva la santa morte di Don Bosco".

  A018002719 

 Verso la metà dello stesso mese di febbraio l'efficacia dell'intercessione di Don Bosco fu sperimentata dal parigino signor Raoul - Angel.

  A018002721 

 D'allora in poi il signor Raoul - Angel tornò ogni anno in pellegrinaggio alla tomba di Don Bosco, del quale non cessò mai di soccorrere le opere.

  A018002721 

 Nel 1894 vi condusse pure il figlio, a cui in presenza di Superiori salesiani disse: - Se tu hai ancora un padre, lo devi a Don Bosco..

  A018002721 

 Ritornato alcuni giorni dopo a Parigi e presentatosi al cardinale Richard, fu lieto di confermare quanto Sua Eminenza gli aveva detto, che cioè solamente Don Bosco lo poteva guarire.

  A018002722 

 La notte seguente le riuscì di dormire per la prima volta coricata in letto e riposò [596] benissimo, sognando di Don Bosco.

  A018002722 

 Verso la metà di febbraio del 1888 pensò invece di affidarsi a Don Bosco, da lei conosciuto e passato da quindici giorni a miglior vita.

  A018002723 

 Desolata la sorella ricorse fervorosamente a Don Bosco, perchè toccasse il cuore a quell'infelice.

  A018002725 

 Il dottore, [597] esaminandole il fianco dolorante, vi scoperse un cartoncino con il ritratto dì Don Bosco e con la sua firma, applicatavi dall'inferma, che gli disse: - Domani sarò guarita, mi leverò e mangerò del pane.

  A018002725 

 Ora nel marzo del 1888 una signora Roussin le suggerì di fare una novena a Don Bosco.

  A018002727 

 Essa il 12 giugno 1895 gli rispose: "Suor Costantina, la privilegiata del buon padre Don Bosco, è ancora qui a Vesoul, dove continua a occuparsi degli orfanelli, godendo ottima salute.

  A018002728 

 Avutolo nel mese di aprile, pregò Don Bosco così: - Oh padre Don Bosco, io credo fermamente che voi siete in Cielo e, se questo è vero, fate che il mio malore svanisca nel tempo più breve possibile.

  A018002728 

 Essendo cooperatore salesiano, si fece inviare dall'Oratorio uno dei soliti pezzetti di pannolino adoperato da Don Bosco nell'ultima sua malattia.

  A018002728 

 La Sardegna pure è rappresentata in questa serie di grazie ottenute nei primi mesi che seguirono alla morte di Don Bosco.

  A018002729 

 In sì brutto frangente le Superiore, piene di fede, presero un fazzoletto usato già da Don Bosco e lo avvolsero intorno al collo dell'inferma; inoltre la Madre Vicaria, formata una pallottolina con un pezzetto di tela del Santo e bagnatala nell'acqua, gliela immise nella gola.

  A018002729 

 Nell'autunno del 1888 Don Bosco portò una sua benedizione alla Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Nizza Monferrato.

  A018002730 

 Un giorno questo Padre le portò una reliquia di Don Bosco.

  A018002731 

 Il 22 novembre cominciò una novena a Maria Immacolata, affinchè per intercessione di Don Bosco le ridonasse la salute.

  A018002731 

 Se lo svenimento fosse durato poco o molto, essa non potè giudicare in seguito; ricordava però d'aver visto Don Bosco che le diceva: - Vorrei fare quello che mi domandi; ma non posso, perchè la Madonna è disgustata con te.

  A018002733 

 Ecco allora apparirle l'Immacolata con Don Bosco, il quale, inginocchiato davanti alla Vergine, la pregava di perdonare alla religiosa, soggiungendo che in appresso ella avrebbe osservato i suoi proponimenti.

  A018002734 

 Nel quarto e quinto giorno della novena ebbe nuove visite di Maria Santissima e di Don Bosco.

  A018002735 

 Finalmente ecco la voce a lei ben nota di Don Bosco che svegliatala le indirizzava queste consolanti parole: - Alzati; sei guarita.

  A018002737 

 I fatti che ora stiamo per narrare, si compierono o ebbero cominciamento, uno solo eccettuato, nel gennaio del 1889, vale a dire intorno al primo anniversario della morte di Don Bosco..

  A018002738 

 Don Bosco ricompensò così il dottore Renaudin per la caritatevole opera da lui prestata ai Salesiani del luogo..

  A018002738 

 Mentre se ne aspettava la venuta, il signor Renaudin, ripensando quanto la consorte fosse stata sempre ammiratrice di Don Bosco, innalzata un'umile preghiera, le applicò alla testa alcuni capelli e un pannolino del Servo di Dio.

  A018002739 

 Allora il direttore Don Giovanni Battista Rinaldi, tagliato un pezzettino di tela usata da Don Bosco nell'ultima malattia, gliela fece applicare [602] sul petto.

  A018002740 

 L'ottavo giorno, vigilia dell'anniversario della morte di Don Bosco, a mezzodì, chiamò la direttrice e le disse: - Madre, ho fame.

  A018002740 

 Quando vide dileguarsi ogni speranza umana, pensò d'invocare l'aiuto di Don Bosco, incominciando una novena.

  A018002741 

 Che è che non è, una subita arcana simpatia per Don Bosco le entrò in cuore, talchè smaniava di conoscerne a fondo la vita.

  A018002741 

 Precipitava così di abisso in abisso, quando un giorno lesse casualmente in un giornale un articolo sopra Don Bosco.

  A018002741 

 Segretamente però supplicava Don Bosco di aiutarla a svincolarsi dai lacci di satana.

  A018002741 

 Sospendiamo il racconto di guarigioni da mali fisici per far luogo alla narrazione di un miracolo della grazia divina dovuta all'intervento di Don Bosco.

  A018002742 

 Scoraggiata ma non vinta, fece a Don Bosco un estremo disperato appello, risoluta di riparare agli scandali dati.

  A018002744 

 La signora non sapeva che fosse l'anniversario della morte di Don Bosco.

  A018002744 

 Superando un'istintiva ripugnanza che la respingeva lontano dai Salesiani, promise a Don Bosco che, se il sacerdote del sogno fosse anche un Salesiano, l'avrebbe considerato come l'inviato del Cielo.

  A018002747 

 Il marito dal canto suo promise che, se fosse guarita, avrebbe offerto duecento lire per le opere Don Bosco e che, sebbene a malincuore, non si sarebbe più opposto al desiderio manifestatogli ripetutamente dalla figlia Antonietta di farsi suora di Maria Ausiliatrice..

  A018002747 

 Il miracolo invece vi fu, ma per intercessione di Don Bosco e in forma strabiliante.

  A018002747 

 Un giorno visitarono l'ammalata due Figlie di Maria Ausiliatrice, che nel partire le lasciarono una reliquia di Don Bosco, esortandola a fare una novena.

  A018002748 

 - Ricevutala, se la reca alle labbra, la bacia e dice con forza: - Don Bosco, salvatemi.

  A018002748 

 Mentre aspettava che venisse il Signore a confortarla, non potendone più dai dolori, disse alla figlia: - Portami la fotografia di Don Bosco.

  A018002751 

 Una di queste, la baronessa Ricci des Ferres nata Passati, le raccontò la recente storia della signora Dellavalle e le consigliò di imitarne l'esempio; al, qual fine le diede un ritratto di Don Bosco con un pezzetto di tela al medesimo appartenuta.

  A018002751 

 Veniva dunque facendo la novena a Don Bosco con questo doppio scopo; si sforzava però sempre di portare il suo male [607] stando il più possibile levata di letto, perchè doveva per povertà fare essa sola i lavori domestici..

  A018002754 

 La pioggia di celesti benedizioni ottenuta per intercessione di Don Bosco è poi continuata incessante e copiosa.

  A018002759 

 DOPO quello che abbiamo ampiamente esposto nel volume precedente sulla nomina di Don Rua a Vicario Generale di Don Bosco con futura successione [433] parrebbe che, avvenuta la morte del Servo di Dio, tutto dovesse procedere automaticamente quanto al trapasso dei poteri; invece le cose non corsero così liscie.

  A018002759 

 Sono fatti che al pari di altri narrati qui sopra negli ultimi capi, appartengono in certo senso alla biografia postuma di Don Bosco e non possono quindi essere trascurati..

  A018002773 

 Tre sole differenze si riscontrano fra questo e il quadro dell'anno precedente: la sostituzione del nome di Don Rua a quello di Don Bosco, l'attribuzione del titolo di Vicario Generale per le Case d'America a monsignor Cagliero e la designazione di Don Cesare Cagliero a Procuratore generale in luogo di Don Francesco Dalmazzo..

  A018002778 

 Le Figlie di Maria Ausiliatrice, che avevano cominciato a stampare il loro Elenco generale nel 1877, ricevettero quello del 1888, dopo la morte di Don Bosco, preceduto da una bella Prefazione della Madre Generale suor Caterina Daghero [435].

  A018002779 

 Eppure Don Bosco, eludendo violenze e male arti, seppe trarre a sè una sì bella schiera di volonterosi, che sotto vesti nuove riproducevano la vita delle istituzioni disperse.

  A018002779 

 Infatti, per non tener conto che delle professioni perpetue, Don Bosco fra Salesiani e Suore aveva a' suoi ordini oltre a novecento persone distribuite in centosette luoghi, famiglia religiosa creatasi da lui in un tempo ostilissimo a simili istituzioni, che lo Stato aveva soppresse e che la stampa denigrava senza posa e senza misura per impedire qualsiasi tentativo di farle risorgere.

  A018002779 

 Per altro la pochezza del numero sia detta in confronto dei posteriori sviluppi ed anche, se si vuole, rispetto alla risonanza che le opere di Don Bosco producevano nel mondo, facendo supporre migliaia di operai in centinaia di stabilimenti.

  A018002780 

 Ora qui soprattutto è da ammirare la sapienza creatrice di Don Bosco.

  A018002781 

 Già precedentemente nell'animo di qualche Cardinale, come i lettori sanno, erasi insinuato il timore o meglio radicato [613] il convincimento che, venendo a scomparire Don Bosco, la sua Congregazione dovesse issofatto andare in isfacelo.

  A018002781 

 Tale opinione, che naturalmente non restò isolata, sopravvisse al suo autore, sicchè, appena spirato Don Bosco, se ne discorreva come di un pericolo, a cui urgeva porre riparo.

  A018002782 

 Il peggio si fu che queste apprensioni arrivarono a scuotere anche la fiducia di Leone XIII. Fino allora egli non aveva avuto con Don Rua se non rari, brevi e insignificanti contatti; nessuna meraviglia quindi se in quei casi al suo fare dimesso e al suo parlare di quasi ingenua semplicità il Papa si fosse formato di lui il concetto che per succedere a un Don Bosco ci volesse un uomo di tempra ben diversa.

  A018002785 

 Nel 1885 Don Bosco aveva comunicato verbalmente al Capitolo la nomina di Don Rua a suo Vicario con futura successione, nomina fatta per autorità di Leone XIII e partecipata al Servo di Dio dai cardinali Nina e Alimonda; ma non aveva dato lettura nè fatto cenno di decreto.

  A018002785 

 Un documento che vedremo fra breve indicherà la data di quel decreto romano; ma con ogni probabilità il suo testo nè Don Bosco nè altri vide mai a Torino.

  A018002786 

 Inoltre Don Bosco nella sua circolare d'Ognissanti del 1885, con la quale rendeva noto ai Soci l'avvenuto provvedimento, diceva che il Santo Padre gli aveva significato di gradire la scelta di Don Rua a Vicario per il tramite del cardinale Alimonda senza menzionare nè decreto pontificio nè futura successione.

  A018002787 

 La mancanza dunque di questo rescritto senza che se ne conoscesse la causa, metteva i Superiori in serio imbarazzo per il dubbio se Don Rua fosse stato designato Vicario con futura successione o solo durante la vita di Don Bosco.

  A018002787 

 Richiamato quindi per sommi capi l'andamento della pratica nel 1884, precisava in tali termini le ragioni del dubbio: "Ciò premesso, mi nacque il dubbio se l'uffizio di Vicario a me [616] affidato durante la vita del sig. Don Bosco fosse con futura successione.

  A018002787 

 È vero che la dimanda fatta da Mons. Jacobini da parte di Vostra Santità trattava di un vicario con futura successione, e la lettera del Card. Nina parla dell'avvenire dell'Istituto Salesiano dopo la morte del Fondatore; tuttavia non so se veramente Don Bosco abbia fatto la sua proposta per un vicario con futura successione o solo durante la sua vita.

  A018002788 

 Se l'umiltà di Don Rua poteva trovare il proprio appagamento nella pratica dell' ama nesciri et pro nihilo reputari, non la pensavano allo stesso modo gli altri Superiori, ben consapevoli d'interpretare l'universale sentimento dei Soci; perciò [617] con a capo monsignor Cagliero inviarono al Cardinale Protettore una calda lettera, sottoponendogli le considerazioni che dovevano secondo loro consigliare la conferma di Don Rua a successore di Don Bosco..

  A018002792 

 Il Sac. Michele Rua, già Vicario del venerando nostro Fondatore Don Giovanni Bosco, di cui piangiamo tuttavia l'irreparabile perdita, espose al S. Padre un dubbio intorno al Successore, e ne domanda e attende lo scioglimento dalla sua alta sapienza..

  A018002793 

 Dal canto nostro noi umili sottoscritti saremmo lietissimi che il S. Padre confermasse a nuovo Rettor Maggiore, ossia a Superiore, generale dell'umile Società di San Francesco dì Sales, il prelodato Sac. Michele Rua, designato già e proposto a suo Vicario dal nostro Don Bosco medesimo, dopo invito ricevuto per parte di Sua Beatitudine, che nella sua paterna bontà desiderava vedere per tal modo assicurato il benessere della Congregazione Salesiana; anzi, siccome annoverati tra i primi Superiori noi conosciamo la disposizione degli animi non solo degli elettori, ma di tutti i Soci, così siamo in grado di assicurare colla più intima persuasione del cuore che la notizia, la quale portasse che il S. Padre diede a nostro Superiore generale il Sac. Michele Rua, sarebbe accolta non solamente con profonda sottomissione, ma con sincera e cordialissima gioia..

  A018002794 

 Aggiungiamo di più: Ancorchè si addivenisse all'atto di una elezione secondo la Regola, tuttavia è sentimento comune che Don Rua sarebbe l'Eletto a pieni voti, e ciò in ossequio a Don Bosco che lo ebbe sempre quale suo primo confidente e braccio destro, ed anche per la stima che tutti ne hanno per le sue esimie virtù, per la particolare abilità nel governo dell'Istituto, e per la singolare destrezza nel disbrigare gli affari, di cui diede già luminose prove, sotto la direzione dell'indimenticabile e carissimo nostro Fondatore e Padre..

  A018002795 

 Noi sottoponiamo umilmente questi nostri riflessi alla considera­zione dell'Em.za V. Rev.ma, qualora Ella nella ben nota sua prudenza giudicasse farne parola col Santo Padre, cui ci gloriamo riconoscere sempre qual Supremo Moderatore della Pia Società Salesiana, ed al quale promettiamo di lavorare, soffrire, vivere e morire in sostegno e in difesa dell'Apostolica Sede, come colle parole, cogli scritti e col­l'esempio c'insegnò a fare il lacrimato nostro Don Bosco..

  A018002808 

 I firmatari della lettera al cardinale Parocchi mandarono di tutto l'avvenuto un resoconto ai Soci con una loro circolare del 7 marzo, nella quale in fine dicevano: "Come vedete, carissimi Confratelli, oltre le buone qualità che già lo commendavano, il nuovo Rettore ci venne designato dal cuore del compianto nostro Padre e Fondatore Don Bosco, anzi ci venne dato dallo stesso Vicario di nostro Signor Gesù Cristo.

  A018002808 

 Non occorre pertanto che noi ve lo raccomandiamo con molte parole; imperocchè siamo più che sicuri che tutti lo amerete e lo obbedirete non solo per dovere e per la stima' che gli portate, ma eziandio in ossequio al Santo Padre, e in grata memoria di Don Bosco, del quale per trenta e più anni fu il più intimo confidente, e del cui spirito s'imbevette fin dalla sua più verde età"..

  A018002809 

 Il primo pensiero del Pontefice andò a Don Bosco, che chiamò santo.

  A018002809 

 Ordinava in essa di raccogliere senza indugio le memorie riguardanti la vita di Don Bosco, perchè autorevoli personaggi l'avevano esortato a intraprenderne al più presto la causa.

  A018002809 

 Poi diede due consigli: si assodassero bene le opere lasciate da Don Bosco senza volersi affrettare ad estenderle e si procurasse una buona formazione ai novizi.

  A018002809 

 Ripetè che Don Bosco erasi mostrato un santo anche per il suo modo di comportarsi [620] verso il Vicario di Gesù Cristo.

  A018002810 

 Allargando poi lo sguardo oltre ai limiti degli ambienti salesiani, Don Rua stava per rivolgere anche ai Cooperatori e alle Cooperatrici la sua prima parola come successore di Don Bosco, quando un fortunato rinvenimento gliene agevolò la via.

  A018002810 

 Don Bosco diceva:.

  A018002810 

 Sembrava impossibile che Don Bosco nel preparare il suo testamento spirituale avesse dimenticato le falangi di coloro che gli erano stati validi ausiliari a fondare e sostenere le sue opere.

  A018002831 

 GIO. BOSCO..

  A018002833 

 Ma i Cooperatori non avevano aspettato questo prezioso documento per manifestare al successore di Don Bosco i loro sentimenti.

  A018002834 

 Che vincoli di dolce amicizia correvano fra Don Bosco e la famiglia De Maistre! Il conte Carlo, che si trovava in Francia, scrisse il 1° febbraio: "Sarà vera la notizia recatami dal mio giornale? Il nostro amatissimo e veneratissimo Don Bosco è andato in cielo? Scrivo a Lei il primo de' suoi figli da me intimamente conosciuto, per sapere la verità.

  A018002834 

 L'attaccamento che avevamo per Don Bosco sarà il medesimo per tutti i suoi figli, per tutta la Congregazione Salesiana, a cui siamo affiliati.

  A018002834 

 Spero che il venerato Don Bosco stenderà il suo manto sopra il carissimo suo figlio primogenito, come una volta il profeta Elia sopra Eliseo"..

  A018002835 

 Don Carlo Stoppani, arciprete di Ossola nel novarese: "In Lei intendo quindi innanzi riverire ed amare Don Bosco, il cui nome è un'epopea che si svolgerà nei suoi figli insino al finire del mondo a bene della religione e della società".

  A018002835 

 Il parroco Neri di Napoli, che aveva dato ospitalità a Don Bosco nel 1880 e che alloggiava fraternamente in casa sua i Salesiani di passaggio nella sua città: "Per parte mia non mancherò di usare a Lei ed a tutti i Salesiani que' riguardi che sin ora ho usati a Don Bosco ed a' suoi figli".

  A018002836 

 Da Bergamo il signor Luigi Roasenda ex - allievo: "Per quelli che restano, per gli istituti che Doti Bosco ha lasciato dobbiamo rallegrarci che il Successore già da gran tempo prescelto da lui stesso nella persona di V. S. Rev.ma è sicuramente il più idoneo per conservare e far prosperare tutte le opere da lui stabilite"..

  A018002836 

 Il signor Carlo Brovio, ex - allievo presidente diocesano delle Società Operaie e presidente locale di quella di Nizza Monferrato, alla quale Don Bosco aveva dato molte prove [625] di benevolenza: "Son venuto a casa contento e tranquillo, perchè prima di partirmene dall'Oratorio ho trovato il mio secondo Padre nella S. V. Rev.ma e ho potuto versare le lacrime del dolore della morte del primo Padre, in seno all'amato e degno successore, che sempre mi terrà come un suo figlio, sebbene ne sia indegno, come con questo dolce nome l'amato Padre Don Giovanni mi chiamava".

  A018002837 

 Da Milano lo storico Cesare Cantù il 16 febbraio: "Il venerabile Don Bosco ha già cominciato dal paradiso le sue grazie col mettere al suo posto un personaggio, non dico capace di eguagliarlo, ma degno di succedergli e di farne la perdita men dannosa alla religione e alla società.

  A018002837 

 Quanto volontieri, se lo avessi conosciuto, avrei riverito il suo rappresentante alle esequie celebrate con sì nobile pietà nella Chiesa delle Grazie [443]! Tenga vivo in questa gioventù lo spirito di carità e di abnegazione, che vi ha seminato Don Bosco"..

  A018002838 

 Monsignor Pietro Tarino, canonico arciprete del Capitolo di Biella: "Quando al centro ed alla testa di tutto questo movimento siede un Don Michele Rua da sì lungo tempo informato dallo spirito dell'illustre estinto, ed intorno a Lui stanno tante intelligenze, tutte unite e guidate dal medesimo sentimento e spirito di sacrificio, vi è tutta la ragione di credere e di sperare che l'opera di Don Bosco non solo procederà innanzi fiorente di vita interiore rigogliosa, ma anche potrà dilatarsi e crescere assai al di fuori della cerchia presente".

  A018002838 

 Noi intendiamo di trovare in Lei il volere di Don Bosco, l'autorità di Lui, la guida nostra"..

  A018002839 

 Monsignor Brandolini, vescovo di Céneda: "Don Bosco lo ha designato di lui successore; meglio non si poteva provvedere in tanta iattura".

  A018002840 

 Da Nizza l'ingegnere Levrot, che non abbisogna di presentazione, al suo "bon Père" Don Rua diceva: "Gli amici di Don Bosco restano amici di Lei; i suoi figli si sentono fortunati e orgogliosi di vivere e morire nell'affettuosa amicizia e nella dolce paternità del successore di quel gran santo"..

  A018002840 

 Don Bosco aveva fiducia in Lei, che egli sapeva assistito dal Signore in maniera specialissima.

  A018002840 

 La famiglia dei conti Villeneuve di Hyères, devotissima a Don Bosco, gli faceva sapere: "Il degno successore di Don Bosco ci sarà sempre caro".

  A018002840 

 La signora Quisard, la nota cooperatrice lionese, nella sua lettera di condoglianza ci teneva ad assicurarlo che la sua famiglia, come in passato per Don Bosco, così d'allora in poi sarebbe stata sempre tutta per Don Rua, di Don Bosco figlio privilegiato, braccio destro e successore, e lo pregava di far parte anche a loro delle benedizioni e grazie, di cui Don Bosco l'avrebbe costituito canale e intermediario.

  A018002840 

 Memore della paterna bontà usatale da Don Bosco, la marchesa di Saint - Seine scriveva da Digione: "Riandando nel mio cuore tutto quello che egli si compiacque di dirmi, io so che la sua opera non morrà.

  A018002840 

 Molte lettere si scrissero Don Bosco e le Lallemand, madre e figlia, di La Réole; quest'ultima riveriva Don Rua con la stessa filiale affezione nutrita già per il suo venerato Padre.

  A018002840 

 Nel 1883 Don Bosco, ritornando da Parigi, aveva accettato con Don Rua un invito presso quella nobile e cristiana famiglia [444].

  A018002841 

 Nella seduta del 12 marzo esse sottoscrissero una lettera, in cui, manifestato il loro dolore per la morte di Don Bosco, proseguivano: "Il nostro Comitato gode di ritrovare in lei il figlio eletto e preferito del Santo e sarà ben fortunato di prestarle il concorso di uno zelo filiale.

  A018002842 

 Cosi la signora Maddalena Ochninger, che aveva parlato con Don Bosco, scriveva da Wierzl in Austria protestandogli in nome suo e della sua famiglia, come a erede di Don Bosco, tutta la devozione e insieme il più fedele interessamento per le opere salesiane.

  A018002842 

 Scrive pure da Madrid il senatore Lastres [445] riconoscendo in Don Rua l'unico che potesse essere chiamato [628] a continuare l'opera fondata con raro ingegno e viva fede da Don Bosco..

  A018002843 

 L' Eco di Bergamo dello stesso giorno: "Annoverati da Don Bosco, senza proporzionato nostro merito, fra i cooperatori Salesiani, porgiamo al degno successore di lui i nostri affettuosi e profondi ossequi".

  A018002843 

 Sulla Difesa di Venezia del 29 febbraio il corrispondente torinese, dando notizia del ritorno di Don Rua da Roma, diceva: "Io domani o domenica sarò a baciare la mano a Don Rua ed anche a nome della Difesa gli esternerò la fiducia che tutti i buoni in lui ripongono per la continuazione dell'opera veramente prodigiosa e santa iniziata sotto gli auspici di Maria Ausiliatrice da quell'uomo di Dio che fu Don Bosco e che niuno meglio di Don Rua potrebbe e saprebbe continuare"..

  A018002844 

 La Gazette de Liège del 21 giugno uscì con un lungo articolo su Don Rua, di cui narrava la parte avuta con Don Bosco nella fondazione e direzione delle sue opere, ne descriveva il carattere e le eminenti qualità e diceva: "Come Mosè nel suo viaggio verso la terra promessa, Don Bosco non poteva [629] fermarsi.

  A018002844 

 Sulla Défense di Parigi del 3 febbraio il redattore capo signor Auffray, che aveva assistito ai funerali di Don Bosco: "Volevo scrivere un articolo di lutto per la morte di questo mirabile sacerdote; ma dopo tutto quello che ho veduto, sento di dover cambiare tono.

  A018002846 

 Trascorso ormai mezzo secolo dalla morte di Don Bosco, se volgiamo indietro lo sguardo, ci si affaccia il pieno avveramento delle tre idee di monsignor Manacorda: unione, capacità, avvenire..

  A018002847 

 In un'udienza del 22 marzo 1888 a monsignor Cagliero, avendogli questi parlato dell'unione costante di tutti i Salesiani dopo la morte di Don Bosco, il Papa confessò schiettamente che questo era stato un suo timore, ma che allora era contentissimo [446].

  A018002847 

 Lo spirito di Don Bosco è stato ed è un glutine tanto più miracoloso quanto meno avvertito nel tenere strette le parti antiche e nello stringere fortemente le nuove..

  A018002848 

 Che la Congregazione non abbia patito difetto di uomini capaci, si vide subito nel periodo forse più delicato della stia esistenza, quando sotto il primo Successore di Don Bosco venne il momento di dover consolidare per ogni verso e portare a finimento l'edifizio costruito dal Fondatore.

  A018002848 

 Per i complicati ordinamenti didattici nelle scuole scientifiche, letterarie e professionali tanto dei Soci che dei loro alunni, per la formazione completa e la disciplina religiosa del personale, per la vastità dello imprese missionarie, per i progressi della buona stampa o già c'erano o sorsero all'ora opportuna uomini dotati dei talenti necessari, cosicchè non solo nessuna delle istituzioni di Don Bosco ebbe a subire detrimento per insufficienza di attitudini direttive, ma proporzionata allo slancio delle imprese fu sempre l'assistenza, diremo così, di menti tecniche preposte a ogni ramo di azione..

  A018002849 

 Richiameremo piuttosto la finale del sogno avuto da Don Bosco nel novembre del 1881 sullo stato della Pia Società Salesiana.

  A018002862 

 Ma soeur jumelle Stéphanie a envoyé une dépêche à D. Bosco en lui écrivant: Priez, mon père: ma soeur est en danger de mort..

  A018002862 

 Tout le monde qui a été guéri par les prières de Dom Bosco doit écrire pour montrer combien ce saint prêtre obtenait des grâces.

  A018002864 

 Dom Bosco a été alors en Espagne.

  A018002864 

 Dom Rua dit à Dom Bosco: - Pour sûr la C.esse Vanda Grocholscka est morte! - Alors Dom Bosco répond: - Mais non, elle ' est guérie et dans ce moment elle déjeûnel - Alors Dom Rua demande: - D'où avez-vous de ces nouvelles?.

  A018002865 

 Dom Bosco répond en souriant: - J'ai eu un télégrame du ciel! Enfin grâces à ces saintes prières j'ai été sauvée et je puis l'affirmer..

  A018002875 

 C'est peut-être un peu tard venir vous dire ce que nous savons d'extraordinaire au sujet de votre vénéré Fondateur et Pere Dom Bosco.

  A018002878 

 Cette lettre de Dom Bosco était une réponse à une recommandation que notre Mere lui avait faite au sujet d'une jeune personne épileptique..

  A018002889 

 Il Presidente della Societá Geografica lionese a Don Bosco..

  A018002893 

 Comme nous ne pourrons vous la remettre qu'à une seance solennelle assez éloignée, encore je vous serai oblige de m'indiquer, si vous le pouvez, une date à inscrire à la suite du mot: A Dom Bosco - Prêtre Salésien - Civilisation de la Patagonie, que nous comptons faire graver sur une des faces de la medaille..

  A018002920 

 Notre bien-aimé Père Don Bosco, en me faisant l'honneur de m'inviter aujourd'hui à sa table avec l'élite des Coopérateurs salésiens de la ville de Nice, a voulu Y ajouter un autre honneur: celui de me char­ger de prendre la parole à sa place pour honorer un membre de sa nombreuse famille, un de ceux qui lui sont les plus chers..

  A018002923 

 Dom Bosco aime tendrement ses enfants.

  A018002923 

 Vous vous rappelez qu'il y a peu de temps, quelques années à peine, notre Saint Père le Pape daignait, sur là demande de Dom Bosco, distinguer un d'entre nous et, à son insu, l'honorer d'une faveur insigne en lé créant chevalier dans l'Ordre noble et glorieux de Saint Grégoire-le-Grand..

  A018002925 

 A ce moment d'alors, pourquoi ne pas le confesser, je murmurai [639] contre Dom Bosco.

  A018002925 

 C'était peut-être une faiblesse de son coeur, Dom Bosco aime tant les petits! Toutefois, je vous disais alors et je vous répète aujourd'hui: le témoignage d'honneur sollicité par Dom Bosco et bienveillamment accordé par le Saint Pere, s'adressait non à l'individu, mais à. la collectivité des Coopérateurs niçois de l'oeuvre salésienne; j'étais en quelque sorte créé le portebannière parmi eux.

  A018002926 

 Et de plus, voilà que par la situation qui m'a été faite, parlant au nom de Dom Bosco et, en quelque sorte, au nom de la ville de Nice, je suis par là même en mesure de saluer plus dignement et avec plus d'éclat le nouveau chevalier..

  A018002926 

 Mais Dom Bosco fait bien tout ce qu'il fait, et finit toujours pour avoir raison, car voilà, que parce fait, aujourd'hui un Niçois d'origine et de vieille souche peut recevoir dans la noble famille un nouveau frère, celui-ci Niçois d'adoption et choisi cette fois parmi les plus il­lustres.

  A018002927 

 - Le plus attaché à Dom Bosco et à son oouvre, qui les a fait connaître d'un bout de la France à l'autre, et on peut dire du monde entier, par son merveilleux livre que vous avez tous entre les mains.

  A018002931 

 Et maintenant que j'ai eu le plaisir de vous le faire connaître, que vous l'avez applaudi, que nous l'avons acclamé, je demande l'honneur de donner le premier, après Dom Bosco, l'accolade de frère au nouveau chevalier..

  A018002936 

 Leffera di una protestante a Don Bosco..

  A018002951 

 Indirizzo dei giovani di Marsiglia a Don Bosco..

  A018002967 

 (Don Bosco y su Obra, pag.89-90)..

  A018002971 

 Lettera del Marchese Jovert a Don Bosco..

  A018002985 

 a Don Bosco in Sarriá..

  A018003003 

 Dom Bosco y los talleres salesianos..

  A018003006 

 Es en verdad providencial la obra de Dom Bosco: díganlo si no el saqueo de las tiendas en Lóndres, los incendios en Bélgica, la huelga en Decazeville.

  A018003006 

 Esta bienhechora enseñanza reciben los niños en los Talleres Salesianos, cuya fundación se debe al infatigable sacerdote Dom Juan Bosco, conocido por Dom Bosco en ambos mundos, porque á los dos hemisferios alcanzan los beneficios incalculables de su predicacion, de su constancia y de su singular inteligencia en la organizacion de aquellos institutos.

  A018003006 

 « La obra de Dom Bosco - se afirma haber dicho Su Santidad Leon XIII - es á no dudarlo extraordinaria; excede á las fuerzas humanas, pues no se concibe que un hombre solo, desprovisto de medios materiales, un sacerdote pobre y humilde, haya podido hacer en breve tiempo, que breve tiempo son treinta 6 cuarenta años, las maravillas que asombradas contemplan Europa y América.

  A018003008 

 Cierto dia'del año 1841 disponíase Dom Bosco á celebrar el santo sacrificio de la misa en la iglesia de San Francisco de Asís de Turin y se estaba revistiendo, cuando llegaron á su oído lamentos y voces descompuestas impropias de aquel lugar sagrado.

  A018003008 

 Con el amor y el instinto del Apóstol convertía en grata para sus educandos la enseñanza que les daba, de manera que todos aguardaban ansiosos la hora del domingo en que debian reunirse con Dom Bosco.

  A018003008 

 En 1842 Dom Bosco capitaneaba ya una legion compuesta de cien individuos.

  A018003008 

 Habló Dom Bosco al muchacho, hizo que oyera la misa y, terminada, se lo llevó á su casa, porque supo hue estaba desamparado, y en ella le albergó y le cuidó cariñosamente, cediéndole una parte de su hogar modestísimo.

  A018003008 

 Humilde comienzo tuvo la obra de Dom Bosco, como lo han tenido esas grandes instituciones católicas de Caridad que son hoy el único bálsamo eficaz para las heridas sociales y la única medicina para enfermedades y miserias de esta clase, que de otro modo son incurables.

  A018003009 

 Gobiernos y hombres de ideas [646] muy opuestas á las de Dom Bosco y de sus coadjutores le han favorecido en su empresa y allanado en ocasiones obstáculos de difícil vencimiento.

  A018003009 

 Ratazzi, que en medio de sus errores religiosos y políticos tenia despejada inteligencia, comprendió al punto la utilidad social de la Obra de Dom Bosco; y resuelto á protegerla, empleó para ello la influencia de:que gozaba en las' elevadas regiones del nuevo Estado italiano..

  A018003009 

 Urbano Ratazzi, entre ellos, amigó íntimo de Cavour, y uno de los políticos que mas trabajaron por la unidad de Italia y consiguiente expoliacion del Papa, quiso conocer en 1854 á Dom Bosco; se presentó un día inopinadamente en el Oratorio de Turín; óyó al fervo-, coso sacerdote cómo esplicaba á sus alumnos un punto de la Historia Sagrada, buscóle despues en su propia casa, departió con él largamente sobre los sistemas de educación que podían emplearse con los niños, y salió prendado dei fundador de, las Escuelas y Talleres Salesianos.

  A018003010 

 A la piedad incansable de una distinguida señora, á la que deben inmensa gratitud muchísimos desgraciados, se debe el primer paso dado para establecer en Sarriá los Talleres Salesianos: al R.do Padre Branda, tan bondadoso y modesto como inteligente, celosísimo vicario de Dom Bosco; el impulsó más eficaz para la organización de la casa en todas sus dependencias.

  A018003010 

 Hasta.el número de quinientos educandos se propone Dom Bosco que.

  A018003010 

 [647] ¡Coincidencia providencial¡ Los fundadores de los institutos que han acudido en el siglo XIX á remediar dos de las mayores miserias sociales, la ancianidad desvalida y la niñez descuidada, los PP. Le Pailleux y Bosco;- experimentan la inefable ventura de ver extendidos por el universo mundo las casas de las Hermanitas de los Pobres y los Talleres Salesianos, de contemplar como el cariño del pueblo sigue por todas partes á los Padres y á las Hermanitas, y de atestiguar el respetó que por ellos sienten los hombres de ideas mas opuestas á las salvadoras doctrinas que han inspirado y mueven estas fundaciones,.pero dotados de inteligencia clara y de ánimo bastante.serenó para comprender los inmensos beneficios que de ellas recibe la sociedad contemporánea..

  A018003017 

 Invitado el ilustré Dom Bosco para que se dignara honrar con su presencia el local de la nueva Escuela que próximamente inaugurará esta Asociación en la calle de Lladó, n. 4, se ha dignado dicho señor acceder á ello, senalando el día 15 del corriente á las cuatro de la tarde..

  A018003031 

 Sonetto in onore di Don Bosco a Barcellona..

  A018003067 

 JUAN Bosco Pbro.

  A018003077 

 Don Bosco e i suoi Talleres a Sarriá..

  A018003082 

 vación encuentra toda nueva obra en sus primeros años, no era difícil descubrir en la organización dé las clases y en el inteligente y celoso personal que las dirige, la vitalidad de la obra de Dom Bosco; al conocer hoy al venerable fundador de los Talleres Salesianos, honra altfsima que estos días han tenido muchos barceloneses, compréndense más facilmente los prodigiosos resultados alcanzados en el breve [650] período de veinte años, ya que los diez que 1, e precedieron fueron solo de preparación para empresa de tamaña importancia..

  A018003083 

 Desean visitar á Dom Bosco, durante su permanencia en Sarria, personas de todas las clases y condiciones, en busca de toda suerte de consuelos; unos para impetrar de Dios - que todo lo puede - por mediación de varón tan santo, 'el remedio ó el alivio de enfermedades graves; otros para pedir consuelo para su corazón desgarrado.por la desgracia ú oraciones en sufragio de seres queridas; las asociaciones piadosas se presentan á mostrar sus respetos al que tan distinguido' lugar ha conquistado entre los varones que han sobresalido en nuestros días en la Iglesia de Cristo; y -varios Prelados han ido á Sarriá á saludar al ilustre fundador católico.

  A018003083 

 Dom Bosco escucha con interés á grandes y pequeños, á los que están en los más altos peldaños de la escala social, á la clase medía que tiene en nuestra ciudad estraordinario arraigo, á modestos obreros y sencillas mujeres del pueblo, y á unos y á otros que llegan á su presencia llenos de ferviente fé, les da la bendición y una pequeña medalla en la que está grabado el Sagrado Corazón de Jesús en el anverso, y en el reverso la imagen de la Santísima Virgen..

  A018003084 

 « Sagrado Corazon de Jesus, tened misericordia de nosotros a, « Auxilium Christianorum,.ora pro nobis », son las leyendas de la medallita de Dom Bosco, y sin duda alguna han sido el poderoso talismán con que ha logrado el sacerdote italiano realizar su grande obra de fundar numerosas escuelas - cuyo número va creciendo cada día - y que servirán para contrarestar la incesante propaganda contra Dios y contra toda autoridad, que principalmente en Europa se está.

  A018003085 

 Conoce también Dom Bosco infinidad de idiomas que le facilitan el comunicarse con todos los países y propagar sus Talleres..

  A018003085 

 Cuantos se han acercado á Dom Bosco y han podido oír su autorizada, palabra, han descubierto en su fisonomía.

  A018003085 

 En los comienzos, al establecer sus talleres, personalmente aprendió Dom Bosco los diversos oficios que en los mismos se habian de plantear y los enseñaba á sus amados niños.

  A018003086 

 Y sin embargo, cuando Dom Bosco se ocupa en el desarrollo de su obra, aunque en tono sencillo, [651] y vibra en su palabra la convicción del fundador, su tesón inquebrantable y como un don profético.

  A018003087 

 La Institución de los Talleres Salesianos es pues una institución que podrá prestar grandes beneficios á las familias, á la sociedad y á la patria, y por esta razón creemos que Barcelona debe felicitarse del viaje que ha hecho á nuestra ciudad Dom Bosco y abrigamos la confianza de que la solemne función religiosa que ayer se celebró en la iglesia de nuestra Señora de Belén, que reseñamos en otro lugar de este número, será en estremo provechosa para realizar en un breve período de tiempo las aspiraciones del venerable anciano que ha tenido en nuestra ciudad una acogida,en estremo cariñosa..

  A018003093 

 Don Bosco nella villa di Don Luis María y Codolar..

  A018003096 

 Me refiero á la fiesta de familia que los amables señores Martí y Codolar, cuya bondad y explendidez es bien conocida, han celebrado 'en honor de Dom Bosco, de ese varón apostólico y extraordinario; del Abad mitrado de la Santa Trapa, y de los pobres niños acogidos y educados en los Talleres Salesianos de Sarriá..

  A018003099 

 Con una natu-ralidad que encantó; pidióle á Dom Bosco que se sirviese bendecir á todo el grupo, y como éste, calificándose á sí mismo de pobre mendicante, manifestase, que donde estaba presente un Prelado de la Iglesia, él, simple eclesiástico, debía impetrar la bendición en vez de darla, el Abad trapense, de rodillas; se quitó las insignias prelaciales en señal de santa humildad y, postrándose toda la concurrencia, recibió fervorosamente la bendición del anciano valetudinario, héroe de la caridad, fundador de una obra grandiosa que ha de honrar á un santo, porque los frutos ópimos que produce constituyen un verdadero milagro..

  A018003099 

 En un parterre rodeado de cedros del Líbano, sentáronse Dom Bosco y el Abad mitrado de la Trapa; colocados á su lado y á su alrededor los pobres niños salesianos, y la familia, amigos y servidores de los dueños.

  A018003105 

 el día, cuando [653] Dom Bosco, aclamado y saludado por todos los asistentes con verdadero entu§iasmo, abandonó aquella casa hospitalaria y aquella mansion encantadora, para volver con sus hijos á los talleres de Sarriá..

  A018003115 

 Reverendísimo S. D. Juan Bosco.

  A018003130 

 Los piadosos barceloneses que durante la estancia del venerable Dom Bosco en esta ciudad quisieron honorarle regalándole el citado monte, verán con alegría levantarse el pequeño monumento, debido en gran parte á la iniciativa y generoso desprendimiento de algunas personas devotas del Divino Corazón.

  A018003135 

 La visita di Don Bosco alla Visitazione di Montpellier..

  A018003137 

 La superiora della Visitazione di Móntpellier ci manda questa relazione, desunta dalle Memorie del Monastero, sulla visita di S. Giovanni Bosco.

  A018003137 

 Nous eûmes le grand honneur et le grand bonheur de recevoir à l'interieur de notre Monastère, et de voir de nos yeux, et d'entendre de nos oreilles, le vénéré Dom Bosco, de célèbre et sainte mémoire..

  A018003145 

 Lettera del Superiore del- Seminario di Montpellier a Don Bosco,.

  A018003151 

 En lisant ces lignes; voilà bien, me disais-je, le portrait de Dom Bosco, « camminando con pena disceso da Torino per distribuire l'elemosina a povere donne ».

  A018003167 

 Séjour de Saint Jean Bosco au Grand Séminaire de Grenoble..

  A018003171 

 Don Bosco, venant d'Espagne où il a visité Barcelone et le midi de la France où Montpellier, Tarascon et Valence lui ont fait un accueil enthousiaste arrive à Grenoble qui sera; je crois, la dernière étape française de ce grand voyage.

  A018003172 

 Le soleil de mai caresse les colonnes du cloître, et met en pleine lumière la scene de l'entrée de Don Bosco par, la porte co chère.

  A018003174 

 - Non, non, Monsieur le Recteur, ce n'est pas la souffrance qui sanctifie, mais la patience! - répond Don Bosco avec un bon sourire, saintement malicieux [449]..

  A018003175 

 En entrant au réfectoire, avec nos Directeurs, il dira chaque fois, `à très haute voix: Buon appetito! Par un vouloir de la Bonne, chère et grande Providence [450], il se trouve que le lendemain c'est notre carré [451] qui est de service au réfectoire, et pour surcroît c'est la table des Maîtres, qui m'échoit et ainsi j'ai l'insigne honneur de servir, à deux repas, le futur Saint jean Bosco.

  A018003186 

 En entrant en Chartreuse je l'ai confié à ma famille et le dimanche 1 avril 1934 aux agapes pascales; le jour de la Canonisation de jean Bosco, tous ceux qui étaient présents ont bu à ce vénérable verre, comme il l'avaient: déjà fait au jour de la béatification.

  A018003187 

 En présence de ces ustensils sanctifiés par un saint comme Don Bosco nous aurions bien un petit examen à faire.

  A018003189 

 Notre condisciple, l'abbé Passion [452], a, comme tel, l'honneur de servir le Saint [659] à table, maià en bon Israélite, in quo dolus non est, il a la simplicité de demander à M. l'Économe de vouloir bien lui vendre lé couvert de Don Bosco.

  A018003190 

 Après une journée, certainement accablante, car il reçoit beaucoup de visites au Séminaire, Don Bosco vient présider à la salle des exercices la lecture spirituelle qui est remplacée par une allocution de Don Rua.

  A018003190 

 Des grosses larmes coulent sur ses joues et M. Robellaud de sa voix si douce et si prenante dit tout haut: - Don Bosco pleure! - Impossible d'exprimer l'émotion que cette simple parole provoque dans nos âmes.

  A018003190 

 Le pieux confesseur de Don Bosco prend pour theme l'amour de Dieu pour nous.

  A018003192 

 Don Bosco se laisse faire gentiment.

  A018003195 

 Don Bosco a dit oui à l'un et non à l'autre, mais, il a dit oui et non avec la même assurance, avec la même vision claire et précise sur l'avenir de l'un et de l'autre sous l'influence de la même inspiration.

  A018003196 

 Rabillond présente notre cours, le cours des Frères-lais, à Don Bosco qui nous reçoit dans sa chambre.

  A018003199 

 D'après l'abbé Rostaing [454] Don Bosco n'eut pas un regard aussi sévère pour celui qui avait fait le coup que pour celui qui essaya de le faire.

  A018003199 

 Don Bosco s'en aper­çus et dit en riant: - Monsieur le Recteur, vous avez des voleurs ici! - »..

  A018003201 

 Comme nous sortions de l'inoubliable audience D. Bosco dit encore à l'abbé Jourdan: - Vous, mon ami, il faut rester avec moi.

  A018003201 

 «Je lui conseillai, écrit l'abbé, de se rendre a Turin pendant les vacances selon le désir de Don Bosco.

  A018003203 

 Au soir du 3.e jour la lecture spirituelle est fournie par une petite vie de Don Bosco qui venait d'être publiée et dans laquelle sont déjà relatées des grâces obtenues par le Saint.

  A018003206 

 Don Bosco nous fit ses adieux au réfectoire.

  A018003216 

 Versi piemonfesi di Don Francesid a Don Bosco..

  A018003296 

 Gli operai cattolici di Borgo Dora a Don Bosco..

  A018003307 

 Le diremo grazie d'aver dato agli operai in generale un Don Bosco, ed agli operai americani un Mons. Cagliero, alla Sezione nostra un tanto Presidente Onorario..

  A018003308 

 Pregheremo infine Maria acciocchè in un giorno non lontano sia dato all'Unione Cattolica di Torino ciò che fu dato quest'anno all'Associazione di Barcellona: Aver Don Bosco in mezzo a noi per un'ora sola, per baciargli la mano ed avere la sua santa benedizione quale implorano oggi a nome della sezione i sottoscritti con tutta la riverenza..

  A018003326 

 Lettera del cardinale Laurenzi a Don Bosco..

  A018003328 

 Dev.mo e Car.moSig. Don Bosco Superiore generale,.

  A018003346 

 Io cerco indarno la veneranda persona di quell'Apostolo della carità moderna, voglio dire l'ottimo ed infaticabile Don Giovanni Bosco.

  A018003346 

 Ma è inutile rimpiangere la presenza di Don Giovanni Bosco in mezzo di noi, poichè egli potrebbe alle nostre domande [666] rispondere col divin Maestro: Quid est quod me querebatis? nesciebatis quia in his quae Patris mei sunt oportet me esse? A che cercarmi? Perchè vi confondete, quasi la mia presenza materiale fosse necessaria? Quid est... Non sapete che devo occuparmi senza posa e senza tregua in ciò che riguarda le opere del Padre mio? Nesciebatis quia in his quae Patris mei sunt oportet me esse?.

  A018003347 

 Adunque da questo lato sono più libero nelle parole, senza pericolo di adulazione, e così senza alcuna nota parlare di quell'opera mirabile, anzi portentosa che Don Bosco ha piantato nel secolo nostro in mezzo alla Chiesa, la qual opera è di fede e carità, epperciò o Venerabili Dame, svolgendo l'uno e l'altro punto, dirò le morali conseguenze che ne derivano..

  A018003348 

 Finiranno col 8 dicembre 45 anni dacchè Don Bosco mise la prima pietra fondamentale del suo Istituto in Torino nel giorno ben augurato dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria, e compartiva ad un povero giovane trilustre le prime verità della religione, inaugurando col Bartolomeo Garelli quell'opera che con un solo giovane con tanta modestia iniziata in Torino, dopo 45 anni prese così ampio sviluppo.

  A018003349 

 - A noi basti ammirare quel Tempio dedicato al Cuor dolcissimo di Gesù con tanta magnificenza, armonia, e vastità fabbricato dalla generosa abnegazione di Don Bosco, dai cattolici di tutto il mondo specialmente italiani.

  A018003349 

 A noi basti dare un'occhiata all'ampio claustro degli ottimi religiosi e all'altro dell'ospizio dei giovanetti che, non ne dubitiamo punto, riceveranno quella medesima educazione che s'impartisce a Torino in Valdocco, a San Pier d'Arena, alla Spezia e in mille e mille altri luoghi, ove la carità di Don Bosco è venuta aleggiando. Sarebbe veramente assurdo il dire che quest'opera così meravigliosa sia stata sviluppata dal consiglio di un politico senza fede, come Urbano Rattazzi.

  A018003349 

 Non ho la statistica precisa dei Soci Salesiani, delle religiose di Nostra Donna Ausiliatrice che prestano a Don Bosco l'opera di abnegazione [667] e zelo ammirabile.

  A018003350 

 Chi non sa la vita di fede di quest'uomo? Lo stesso principio, la culla dell'Istituto nel dì dell'Immacolata Concezione, non vi ha già indicato che l'opera metteva la sua base fondamentale nella religione che veniva ispirata dalla fede? Chi l'ha portato se non la fede ad occuparsi di questi giovanetti? Non è stata forse l'apprezzazione di quello che è costata un'anima all'Uomo Dio, e dell'altezza dei destini a cui essa è chiamata? Non fu l'intimo convincimento del diritto supremo che ha Dio di essere adorato, amato, servito dalle creature ragionevoli, che lo ha spinto ad occuparsi di questi fanciulli? E tutto questo non è spirito di fede? Si può dubitare che in quest'opera non ci sia entrata la fede? - Io lascio la vita privata di questo Servo di Dio; non solleviamo la cortina che copre le sue virtù e il velo di modestia che lo circonda, che anche volendo non sarebbe nè giusto nè conveniente, ma guardando le opere esteriori, e dal germe giudicando del frutto, non esitiamo a dire che l'opera di Don Giovanni Bosco fu un'opera [668] di viva fede: e i seguaci di lui, i suoi benemeriti alunni hanno continuata colla stessa fede l'opera da lui impiantata.

  A018003350 

 E questi ha detto tuttavia, che la distruzione della fede è il più gran male del mondo! Ora io dico, se l'Opera Salesiana non facesse altro bene che rianimare la fede dove è morente, renderla viva dove è morta, scintillante dove è languida ed incerta, questo solo basterebbe a mostrare l'Istituto di Don Bosco come una vera opera di fede..

  A018003350 

 Oh se fosse questo solo il benefizio apportato da Don Giovanni Bosco, sarebbe già assai rilevante.

  A018003351 

 La fecondità delle opere di Don Bosco deriva dalla fede e dalla carità; dalla fede, poichè questa è la vittoria che vince il mondo come dice S. Giovanni: Haec est victoria quae vincit mundum, fides nostra.

  A018003353 

 A prima vista voi non distinguete i figli di Don Bosco dai preti secolari, chè non hanno abito particolare; ma al contegno dignitoso e grave, ai modi, alle parole ed allo spirito facilmente li ravviserete per buoni preti tutto zelo per la gloria di Dio ed informati allo spirito di carità..

  A018003353 

 Don Bosco è uomo nel Signore, i suoi mezzi sono la preghiera, il buon esempio, la mortificazione, il sacrificio, la mansuetudine e soprattutto la pazienza inalterabile che si rileva ai movimenti tardi e gravi, alla parola pesata e breve, all'accento dolce e insinuante.

  A018003353 

 E per quanto siano sapienti le leggi organiche dei Chierici Regolari di S. Gaetano da Thiene, di S. Ignazio di Loyola, e di tutte le altre congregazioni fino ai nostri tempi, tuttavia chi esamina l'Istituto di Don Bosco deve persuadersi che Egli non solo cercò di emulare queste leggi sapientissime, ma volle assolutamente che la caratteristica dominante fosse la carità.

  A018003353 

 Nel disegno di Don Bosco la cosa è più semplice, più alla buona, ma vi domina la carità;, omnis spiritus laudet Dominum.

  A018003353 

 Ora m'appello a Voi, Venerabili Dame, se nelle case di Don Bosco vi sia o no la carità.

  A018003353 

 Si sa che Don Bosco non è uomo politico, per quanto sia in relazione anche coi grandi; per quanto sia colto e scrittore di varie opere, non mai pretese aver aria di scienziato.

  A018003353 

 È stata, la carità che associò tanti compagni a Don Bosco, che li animò a sostenere tante pene, tanti dolori, persecuzioni, sacrifici; la carità che li ha sorretti fino a noi.

  A018003354 

 Fede e carità, eccovi il segno caratteristico delle Opere di Don Bosco, senza il quale non vi ha opera egregia che nasca, o nata, possa durare e dilatarsi..

  A018003381 

 VeneratissimoSig. Don Bosco,.

  A018003437 

 Lettera dell'Associazione Cattolica di Barcellona a Don Bosco..

  A018003439 

 Ill.mo Señor Dom Bosco,.

  A018003452 

 Lettera del Vescovo di Pinerolo a Don Bosco..

  A018003454 

 Ven.mo sig. Don Bosco,.

  A018003464 

 Lettera del Vescovo di Périgueux a Don Bosco..

  A018003477 

 Lettera del cardinale Place a Don Bosco..

  A018003489 

 Lettera di Don Bosco all'architetto Levrot..

  A018003500 

 Abbé J. Bosco..

  A018003508 

 Non si sa se la elezione si farà a Nizza o a Torino per comodità di Don Bosco, ma probabilmente avrà luogo nella 2ª quindicina di Agosto e in Torino.

  A018003510 

 Prima però di venire a tali atti si pensa, si consulta Don Bosco, si domanda il parere del capitolo di Nizza, ecc....

  A018003511 

 Don Bosco e Don Rua sperano che sarà semenzaio di suore francesi.

  A018003512 

 In un sogno precedente Don Bosco lo aveva sognato e quando ricevette in udienza i donatori si lasciò sfuggire di bocca: Dio me lo aveva detto.

  A018003512 

 Sabato aspettiamo Don Bosco di ritorno dalla Spagna per Modane.

  A018003512 

 Sempre più ci persuadiamo che Don Bosco è uomo di Dio, e che noi siamo bene avventurati dì essere suoi figli, tu specialmente che ne sei il più illustre.

  A018003526 

 I. Sac. Gio. Bosco..

  A018003570 

 In quel giorno io l'aveva accompagnata a una corrente d'acqua lontana un miglio dal paese per lavarvi la biancheria; giunti a metà strada, dove essa si tripartisce, e sorge un pilastro a tre facce (così detto Pilastrello) portanti una l'immagine del Signore Crocifisso, l'altra della Madonna, la terza di S. Gaetano, mia madre mi fece fermare davanti alla Madonna e seduta sul muricciolo che fiancheggia la strada, mi fece la proposta, che era di andare a Torino, nell'Oratorio di un prete, di nome Don Bosco, conosciuto dalla Signora, che era andata alla festa di Maria Ausiliatrice, il quale faceva studiare tanti ragazzi, specialmente per avviarli alla carriera ecclesiastica..

  A018003578 

 Quel giovane prete fu adunque per me un vero benefizio del Signore, e in lui primieramente vidi uno dei multiformi aspetti della carità sacerdotale, di cui fra poco dovea vedere un'immagine viva e intera in Don Bosco..

  A018003579 

 Don Bosco non era a me un nome nuovo: il suo nome l'aveva veduto anni prima sulle Letture Cattoliche, da lui dirette, le quali ci dava a leggere la Signora Casati, sapendo quanto ne fossimo avidi.

  A018003579 

 Quanta festa abbiamo fatto mio fratello Riccardo ed io quando ci si regalò la Storia Ecclesiastica di Don Bosco! Con che contentezza la leggevamo! Quest'uomo io perciò lo amava già prima di conoscerlo.

  A018003580 

 Io entrai nell'Oratorio di Don Bosco il 15 ottobre del 1871; mi accompagnò mia madre e la Signora Casati.

  A018003581 

 Vidi Don Bosco, conobbi gli altri suoi preti, pieni di bontà e di carità.

  A018003583 

 Quindi se la frequenza della comunione che vedeva all'Oratorio mi fece sulle prime meraviglia, insieme mi piacque; anche in questo vidi il cuore largo, generoso di Don Bosco, e mi affezionai sempre di più a Lui, all'Oratorio..

  A018003586 

 In quell'anno l'ubbidienza cominciò a pesarmi; all'affetto che prima mi traeva ai superiori, ai maestri sottentrò freddezza, anzi diffidenza, se si eccettui Don Bosco e Don Rua, dinanzi ai quali tacque sempre in me qualunque voce, qualunque sentimento non retto.

  A018003589 

 Don Rua, a cui fino allora fui solito aprire la mia coscienza in confessione, mi diede il consiglio di confidare d'ora in avanti i miei segreti a Don Bosco, e ubbidii; ma ciò non impedì che continuassero sempre più a rendersi folte le nebbie intorno al mio cuore..

  A018003594 

 Nel concetto perciò di Don Bosco scuola e chiesa erano due idee che si compiono a vicenda; la scuola deve coadiuvare la chiesa, il professore deve aiutare il sacerdote, il confessore; la scuola diventa così Patrio del tempio, come difatti nel medio evo era negli atrii delle chiese che sorsero le prime scuole sotto la direzione dei Vescovi..

  A018003594 

 Un collegio cristiano e diretto da preti è naturalmente presumibile che deve essere il luogo dove pietà e studio possono amichevolmente vivere insieme e Don Bosco, fondando l'Oratorio, certo ebbe questa mira, ed ebbe questa mira, quando più tardi fondò la Congregazione Salesiana, destinata a perpetuare e a dilatare l'Oratorio, a moltiplicarlo nello spazio e nel tempo.

  A018003600 

 Poi si diceva, mi ricordo, una o due volte all'anno, quando si annunziava l'esame di catechismo, che suole precedere gli altri esami nei collegi di Don Bosco..

  A018003606 

 Era forse un po' troppo tardi; ma se non altro feci il proposito di dichiarar guerra a quei libri, se mai li avessi visti in mano a miei compagni, e l'ho fatto, e applaudiva a Don Bosco che in quel tempo aveva vietato che nella sua libreria si tenessero o vendessero quei libri..

  A018003610 

 Don Bosco e Don Rua furono per me in quinta ginnasiale due angeli salvatori, che di tanto in tanto risvegliavano nella mia coscienza i sentimenti dei primi anni dell'Oratorio e combattevano l'influenza trista della scuola..

  A018003610 

 Due sole persone mi rincresceva però abbandonare, Don Bosco e Don Rua, e quella benedetta chiesa di Maria Ausiliatrice, dove io aveva fatto tante volte la comunione e dove quei due santi sacerdoti tante volte avevano consolato il mio cuore esulcerato ed afflitto.

  A018003611 

 Don Bosco e la scuola, ecco le due potenze che lottarono in me con varia vicenda, rimanendo quasi sempre superiore la seconda, senza potere però mai scacciare interamente la avversa forza..

  A018003612 

 Durante le vacanze i miei di casa desideravano che andassi in Seminario e si meravigliavano di trovarmi restio; perchè io il Seminario non l'aveva mai veduto di buon occhio, non mi piaceva in nessun modo, non perchè non volessi avviarmi al sacerdozio, ma perchè non voleva esser prete come erano quelli che io aveva conosciuto da ragazzo, ma bensì come quelli di Don Bosco.

  A018003612 

 O prete di Don Bosco, diceva tra me, o secolare; giacchè non era ancora ben deciso, con tutto che Don Bosco mi avesse detto che conveniva provare..

  A018003620 

 Perchè a fermarmi per sempre con Don Bosco non mi sentiva ancora coraggio e forza bastante, e parimenti non era ancor risoluto e certo della vocazione sacerdotale.

  A018003623 

 Ci confortò a essere di buon animo, a studiare: che avrebbe parlato lui a Don Bosco, a tempo debito ci avrebbe chiamati ad Alassio, donde saremmo stati presentati a Genova come alluni di quel liceo.

  A018003623 

 Questo santo prete, che tanto ritrae dell'operosità energica, costante, instancabile di Don Bosco, nel mese di maggio di quell'anno 1879 venne all'Oratorio; e noi ci siamo presentati a lui, gli abbiamo esposto la nostra intenzione di prendere gli esami di licenza licenza liceale e insieme la dificoltà che trovavamo da parte di certi superiori dellìOratorio.

  A018003624 

 Così fu: dopo molto lottare, finalmente ebbimo il permesso da Don Bosco e dal solo Don Bosco, contrarii tutti gli altri superiori, se [691] si eccettui forse Don Rua, il permesso di andare ad Alassio, al principio del mese di giugno.

  A018003831 

 Le fanciulle cieche di Milano a Don Bosco..

  A018003865 

 I cari Salesiani, i miei Superiori, i miei colleghi, i giovanetti, i figli di Don Bosco mi hanno portato via tutto quanto rendeva contento il mio cuore, la mia anima; poichè con loro godeva ore di paradiso... adesso una mestizia di purgatorio... Ci vorrà tempo a rassegnarmi..

  A018003866 

 Noi ce ne ricorderemo per tutta la vita e ameremo Don Bosco, i suoi figli e le sue opere..

  A018003866 

 Tutto il mio spirito è pieno delle soavi e grandi impressioni avute a Milano intorno a Don Bosco, al mio Arcivescovo, a Busto ed anche a Casale Litta.

  A018003867 

 La prego di scrivermi notizie della salute del sig. Don Bosco, mio veneratissimo padre e di ringraziarlo della sua venuta a Milano, pregandolo a perdonarmi se ho fatto tanto per obbligarlo a sì grave disturbo.

  A018003868 

 Baciando a Don Bosco la mano e a tutti i miei superiori, mi dico.

  A018003905 

 G. Bosco..

  A018003907 

 NB. I caritatevoli Benefattori delle nostre Missioni sono pregati di mandare le loro offerte direttamente a Don Bosco in Torino, Via Cottolengo, N. 32..

  A018003932 

 JUAN BOSCO Pbro..

  A018003934 

 N. Los caritativos bienhechores de nuestras Misiones harán el favor de mandar sus ofertas directamente à Don Bosco calle Cotto­lengo, N. 32, en Turin - (Italia)..

  A018003960 

 Bosco prêtre..

  A018003962 

 NB. Les charitables bienfaiteurs de nos Missions sont priés d'adresser leurs offrandes directement à Dom Bosco, rue Cotto­lengo, 32, à Turin (Italie)..

  A018003987 

 JOHN Bosco..

  A018003989 

 Charitable Benefactors of our Missions are requested to send their Offerings directly to Rev. John Bosco in via Cottolengo, N. 32, Turin, Italy..

  A018004014 

 Bosco, Priester.

  A018004015 

 NB. Die mildthätigen Wohlthäter unserer Missionen werden er­sucht ihre Gaben gerade an D. Bosco in Turin, via Cottolengo N, 32, zu senden..

  A018004019 

 Don Bosco e la catechizzazione dei selvaggi..

  A018004021 

 Il noto prete Don Bosco ha avuto la degnazione di mandare anche a noi una circolare nella quale egli batte la gran cassa per le missioni cattoliche nell'America meridionale e nella Patagonia..

  A018004022 

 Don Bosco è, come si sa, il braccio destro dei gesuiti in Italia.

  A018004024 

 Vera stoffa da industriale, Don Bosco ha capito che il buon mer cato è la chiave della riuscita di tutte le più grandi intraprese moderne, e perciò i suoi sodalizi riscuotono tasse minime, che riunite insieme danno però una bella somma; nei suoi collegi si paga una retta insignificante; quando egli chiede non ispaventa colle pretese, si contenta di qualche litro di vino, di un po' di carne, di pochi soldi di qualche capo molto economico di vestiario..

  A018004025 

 Don Bosco accetta tutto, ha le braccia sempre aperte per ricevere tutto quello che gli mandate..

  A018004027 

 Don Bosco ha in sè qualcosa di quell'industria che ora si suole chiamare, per antonomasia, dei fratelli Bocconi.

  A018004028 

 Don Bocconi - pardon, Don Bosco - non si contenta di fabbricare questi missionari; egli li fa uscire dal suo stabilimento, armati vestiti, imbagagliati e col borsellino guarnito.

  A018004036 

 Ebbene, questi precursori degli attuali missionari patrocinati da Don Bosco, ridussero il Paraguay ad un limbo di gente stupida..

  A018004068 

 GIOVANNI Bosco.

  A018004079 

 Abbé JEAN Bosco..

  A018004119 

 Le offerte potranno essere inviate direttamente al Rev.mo Sacerdote Don Giovanni Bosco degnissimo Prefetto della Missione della Patagonia e del Brasile, in Torino, Via Cottolengo N. 32 o alla Regia Legazione Arauco Patagona a Napoli, 12, via Due porte a Toledo..

  A018004130 

 Mesi addietro abbiamo spedite 400 lire a Don Bosco offerteci da un pio e zelante cattolico di Palermo.

  A018004140 

 Ho potuto avere accurati dettagli da un ottimo mio amico, Monsignor Infante Concha, Chileno e noto al nostro Carissimo Don Bosco, per aver egli avuto gran parte nell'ottenere dei Salesiani per le missioni del Chilì.

  A018004142 

 Gradisca i miei cordiali saluti, lì estenda all'Amat.mo Don Bosco e Compagni e mi creda sempre di Lei.

  A018004152 

 Le offerte potranno inviarsi o direttamente al Sacerdote Don Giovanni Bosco in Torino, Via Cottolengo N. 32 oppure al nostro ufficio in via Due porte al teatro nuovo in Napoli N. 12 per le analoghe trasmissioni.

  A018004152 

 Una circolare emessa dal Rev. Sacerdote D. Giovanni Bosco di Torino della Società dei Missionarii, invita i benevoli Cooperatori e Cooperatrici perchè aiutino l'opera sacrosanta intrapresa, spedendo biancherie, oggetti di vestiario, arredi sacri, e quanto altro, poichè in quelle lontane regioni mancandosi di tutto è alla generosità dei buoni che bisogna rivolgersi.

  A018004160 

 Già parecchie volte abbiamo veduto nel suo stimato giornale La Staffetta un cenno sulla circolare spedita dal Sac. Giovanni Bosco per chiedere soccorso per la spedizione di Missionarii per la Patagonia in dicembre scorso, al qual cenno va unito un invito di inviare a Don Bosco stesso od alla S. V. Ill.ma quale Delegato di S. M. il Re Achille I..

  A018004161 

 Noi siamo ben riconoscenti della bontà con cui si compiacque far conoscere detta circolare e gliene rendiamo le dovute grazie; ci permettiamo però con sua buona venia di farle notare che non era intenzione del prelodato Don Bosco di aprire sottoscrizioni sopra alcun giornale, nè di dar incomodo ad altri per raccogliere le offerte; bensì solo invitare i sig. Cooperatori e cooperatrici ed altre persone caritatevoli a mandare direttamente qui a Torino quanto nella loro generosità avrebbero creduto opportuno.

  A018004163 

 Ill.ma Delegato di S. M. il Re Achille I, potrebbe per avventura dare alla spedizione dei Missionarii un aspetto politico, dal che rifugge il Sac. Giovanni Bosco, il quale non ha altro di mira che propagare la nostra santa Religione e con essa la civiltà fra i popoli infedeli e fra i selvaggi della Patagonia, dell'Araucania e del Brasile..

  A018004172 

 delSig. D. Gio. Bosco..

  A018004180 

 Al Molto Reverendo Sacerdote D. G. Bosco - Torino..

  A018004198 

 e risposta di Don Bosco..

  A018004214 

 Gio. BOSCO..

  A018004218 

 Lettera di Don Bosco al Signor Jackson di Montevideo..

  A018004232 

 Gio. Bosco..

  A018004241 

 J'ai profité du passage de S. M. D. Pedro pour lui faire une visite an nom de notre bon Père Dom Bosco et de tous ses enfants du Brésil.

  A018004241 

 J'arrivais à Cannes vendredi dernier par un temps fort désagréable, et après avoir salué quelques amis de Dom Bosco, entre autres Mr [ 735] Guigou, je me rendais à l'Hôtel Beauséjour.

  A018004242 

 Je la donne après,y avoir écrit à la suite de mon nom: De la part de Dom Bosco.

  A018004244 

 - Je me retirai, après avoir exprimé à Sa Majesté les regrets de Dom Bosco, qui aurait été tres heureux de recommander lui même à son auguste Personne, ses enfants du Brésil et de Nice.

  A018004244 

 Elle m'a particulièrement recommandé de faire dire à Dom Bosco de bien prier pour l'Empereur et pour Elle..

  A018004244 

 L'Empereur, en me serrant la main m'a demandé, avant tout des nouvelles de Dom Bosco: - Et Dom Bosco comment va-t-il? Est-il à Nice? C'est un grand homme... un saint... je l'aimé beaucoup... il fait beaucoup de bien.

  A018004244 

 Même affabilité de l'Imperatrice et même empressement à me témoigner sa vénération pour Dom Bosco et son admiration pour ses oeuvres.

  A018004245 

 Despiney et trois grandes photographies de Dom Bosco, un exempl.

  A018004245 

 L'Empereur en considérant Dom Bosco, dit: - Je ne me contente pas de le voir en image, je veux le voir en personne... oui, j'irai le voir..

  A018004245 

 Le samedi matin Dom Fasani se rend à Cannes; est reçu par Dom Pedro et lui présente deux volumes de Dom Bosco par le Dy.

  A018004245 

 des Idées de Dom Bosco.

  A018004250 

 Je vous prie de dire à Doni Bosco les choses les plus affectueuses de ma part.

  A018004259 

 Lettera di Don Riccardi a Don Bosco.

  A018004261 

 Carissimo e ReverendissimoSig. Don Bosco,.

  A018004264 

 Come ebbi più volte a scrivere, nel tempo di nostra dimora in Patagones, l'amatissimo nostro Monsignore coll'affabilità sua propria e co' bei modi e franchi, che lo caratterizzano quale primogenito del carissimo nostro papà Don Bosco, si attirò l'ammirazione prima, e poscia, poco a poco, una generale simpatia che potrebbesi fors'anche chiamare affezione delle Autorità e delle popolazioni di entrambe le sponde del Rio Negro..

  A018004268 

 Questo fatto, carissimo sig. Don Bosco, segna un gran passo innanzi per le nostre Missioni, a parer mio..

  A018004277 

 Carissimo Don Bosco, ecco le Missioni aperte!.

  A018004288 

 CarissimoSig. Don Bosco, al principio del prossimo aprile faremo ritorno, a Dio piacendo, alla diletta nostra residenza di Patagones. Preghi e faccia molto pregare per l'amatissimo Monsignore, affinchè il Signore gli conceda sempre un'ottima salute, quale finora godette, sicchè possa condurre a buon fine le incominciate sante imprese a gloria di Dio e di Maria Ausiliatrice ed a bene di tante povere anime; e preghi eziandio per tutti noi, suoi affezionatissimi figli d'America che tanto l'amiamo nel Signore, al quale lo raccomandiamo ogni giorno ed ogni ora con tutto l'ardore di un affetto filiale ardentissimo.

  A018004307 

 Quelle educande arrivando alla fine di un dialogo mi uscivano in queste parole: "Dunque ogni educanda deve essere una specialissima divota del Sacro Cuore, perchè ogni educanda deve imitare le proprie maestre, le suore di Maria Ausiliatrice, le quali devono imitare i Salesiani loro fratelli, i quali devono imitare il loro padre Don Dosco, il quale Don Bosco fu eletto dal Signore per essere un apostolo speciale del Sacro Cuore come si prova..

  A018004308 

 I° Dall'essere Don Bosco il primo Salesiano e dall'aver innestata la sua famiglia a quella di S. Francesco di Sales che ebbe da Dio speciali visioni sopra il Sacro Cuore ed una figlia sua, l'Alacoque, che promosse il gran culto..

  A018004309 

 2° Dall'avere il Papa, Vicario di Gesù, dato a Don Bosco il còmpito di erigere il primo tempio del mondo dedicato al Sacro Cuore..

  A018004310 

 3° Dall'essere posseduto Don Bosco da un grande desiderio di innalzare su tutta la terra templi al Sacro Cuore come già lo dimostrano la Chiesa di Roma, La Plata, S. Paolo al Brasile, e il Tibidabo in Ispagna"..

  A018004311 

 Per adesso non ho altro a dirle se non che mi interceda presso Don Bosco una speciale benedizione di Maria Ausiliatrice e che raccomandi di gran cuore al Sacro Cuore questo di Lei aff.mo obb.mo tener.mo in G. C..

  A018004318 

 Lettere di giovanetti da Pafagones a Don Bosco..

  A018004322 

 Querido P. I. Bosco,.

  A018004382 

 Relazione a Don Bosco sulla Missione patagonica..

  A018004385 

 Rev.mo e sempre CarissimoSig. Don Bosco,.

  A018004408 

 Eccole, C.moSig. Bosco, brevemente esposte le cose più importanti compiute e coll'aiuto di Dio e de' nostri Cooperatori e Cooperatrici Salesiane, da condursi a termine nel breve corso di poco più di un anno..

  A018004410 

 C.moSig. Don Bosco! Quando le arriverà questi ama, saranno [746] imminenti le Solennità Natalizie.

  A018004449 

 Les Prêtres de Dom Bosco en France..

  A018004451 

 Aussi nous savons de science certaine que des coopérateurs salésiens, surtout dans les dioceses où il n'y a pas encore d'oratoires, entreraient dans les intentions de Dom Bosco, en consacrant à cette oeuvre leurs offrandes régulières.

  A018004452 

 Dom Bosco désire plus encore.

  A018004463 

 Non mi sento il coraggio di rivolgermi direttamente al suo Veneratissimo Padre D. Bosco, quantunque si tratti di un atto dove di gratitudine verso di Lui, ma io spero Ella, Reverendo signore, voglia farsi interprete dei miei sentimenti..

  A018004464 

 Ma Don Bosco aveva detto: "Il Signore accorderà la grazia, ma nella maniera che sarà più proficua alle anime".

  A018004467 

 In ultimo io pure oso pregare Don Bosco d'intercedermi una grazia importantissima e tutta di gloria di Dio..

  A018004484 

 Per la gloria di Dio e dì Maria SS.ma Ausiliatrice e perchè sempre più si conosca il valore delle preghiere del nostro diletto e santo Superiore signor Don Bosco in tutta verità, come fossi davanti all'Eterno Giudice, mi credo obbligato di dichiararle quanto segue..

  A018004485 

 Che il Signore e la Vergine Ausiliatrice siano benedetti e ringraziati e Don Bosco riceva a mille doppi il bene immenso che mi fece; che l'affezione ulcerosa che minacciava la mia povera gamba, minacciava la mia vita stessa..

  A018004485 

 La mia guarigione è dunque dovuta al nostro santo Don Bosco, a cui Gesù e Maria non sanno mai nulla negare.

  A018004485 

 Più tardi giungeva il caro Festa recandomi a nome di Don Bosco la salute.

  A018004486 

 Dopo Dio e Maria, sieno dunque rese da me azioni di grazia al diletto Padre Don Bosco.

  A018004504 

 GIOVANNI Bosco..

  A018004528 

 Vostra tutta la mia stima e il mio affetto Le si dirà da quando a quando dall'Oratorio dov'io passo in diverse occasioni dell'anno qualche ora dolcissima con Ven.mo Don Bosco e con la sua famiglia.

  A018004534 

 Ma nulla ci interessa quanto il carissimo Don Bosco, il quale era con noi, sempre gioviale, sempre sereno e contento, non peggiorato di salute, benchè soggetto ai soliti incomodi.

  A018004544 

 Indirizzi degli artigiani dell'Oratorio a Don Bosco.

  A018004552 

 Ma, o Don Bosco, i, Superiori che a nostra guida destinò ci amano, e come essi a Lei s'inspirano, e a quell'Angelo di virtù quale fu S. Giovanni, non potranno non ricondurre i traviati al suo bel cuore, e conservare al suo amore coloro che vogliono essere, quali noi lo vogliamo, figli di Dio perchè figli di Don Bosco?.

  A018004553 

 Si, per questo noi pregammo e pregheremo il buon Dio perchè a lungo lo conservi per il bene di tutti, ma specialmente per i suoi legatori che tanto sperano ed i quali mettonsi a fidanza nelle braccia e nel cuore del loro padre Don Bosco e dei loro Superiori..

  A018004560 

 I figli del laboratorio dei Fabbri Ferrai, in un col loro assistente, nel giorno solenne di S. Giovanni Evangelista promettono all'amatissimo loro Padre Don Bosco amore e riconoscenza, pregano per Lui il Signore e gli offrono le loro Comunioni perchè Iddio lo conservi per molti anni, mentre gli desiderano ogni bene dal Cielo, gli baciano tutti rispettosamente la mano, ed umilmente si sottoscrivono.

  A018004567 

 promettiamo a Lei, Nostro Amatissimo Padre, Don Bosco, amore e gratitudine, e pregheremo Iddio perchè la colmi di [754] benedizioni celesti, e le dia lunga e prospera vita pel nostro bene spirituale e temporale.

  A018004597 

 è per i figli suoi Sarti e Calzolai occasione di festa e godono poter protestare al loro Padre Don Bosco che l'amano del più puro e del più sincero amore, e affine di manifestarglielo, tutti qui sotto le promettiamo qualche cosa..

  A018004666 

 Due lettere dalla Francia a Don Bosco e sue risposte..

  A018004686 

 Abbé J. Bosco..

  A018004707 

 Lettera di Don Bosco al principe Augusto Czartoryski..

  A018004716 

 Abbé J. Bosco..

  A018004720 

 Due circolari di Don Bosco dopo il terremoto..

  A018004738 

 GIOV. Bosco..

  A018004763 

 Giov. Bosco..

  A018004786 

 Gio. Bosco..

  A018004850 

 Lettera del principe Czartoryski a Don Bosco..

  A018004865 

 Indirizzo letto nell'onomastico di Don Bosco a nome della Francia..

  A018004907 

 Giov. Bosco,.

  A018004922 

 Giov. Bosco..

  A018004928 

 Lettera a Don Bosco sulle isole Malvine..

  A018004936 

 Rev.mum Ioannem Bosco Turin..

  A018004942 

 Altra lettera a Don Bosco sulle isole Malvine..

  A018004969 

 Vostra il nostro caro Don Bosco infermo Egli quantunque non possa quasi parlare, pure non cessa d'inculcarci la più perfetta ubbidienza alla Santa Sede e le attenzioni più assidue alle Missioni della Patagonia.

  A018004982 

 ReverendissimoSig. Don Bosco.

  A018005001 

 L'ultimo addio terminò colla recita di un Pater, Ave e Gloria per il S. Padre; e per Don Bosco un viva ad multos annos..

  A018005029 

 (Firmato) JUAN BOSCO..

  A018005036 

 Tre lettere di Don Bosco.

  A018005046 

 (Firmato) JUAN Bosco, Pbro.

  A018005058 

 (Firmato) JUAN BOSCO, Pbro.

  A018005068 

 (Firmato) JUAN BOSCO, Pbro..

  A018005083 

 (Firmato) JUAN Bosco Presb.

  A018005095 

 (Firmato) JUAN Bosco.

  A018005101 

 Convenzione tra il Governo della Repubblica dell'Equatore ed il Sac. Giovanni Bosco per la fondazione d'un Istituto per la gioventù maschile..

  A018005102 

 Allo scopo di concorrere alla religiosa, scientifica ed artistica educazione della gioventù della Repubblica dell'Equatore, tra l'Eccellentissimo Governo della Repubblica ed il M. Rev. Sac. Giovanni Bosco fondatore e Rettore della Pia Società di S. Francesco di Sales si conviene quanto segue:.

  A018005103 

 I° Il Governo della Repubblica dell'Equatore cede al Sac. Giovanni Bosco e suoi successori l'uso del locale ed adiacenze che tiene preparato ad uso collegio di arti e mestieri con tutto il mobilio, macchine ed utensili di lavoro che vi si trovano..

  A018005105 

 3° Darà inoltre al Sac. Giovanni Bosco 4000 sucres per l'avvìamento dello stabilimento ripartiti in quattro versamenti da compiersi nel primo anno..

  A018005107 

 5° Si farà un esatto inventario di tutti i mobili, utensili, arredi ed altri oggetti esistenti presentemente nell'Istituto; i quali dovrà il Sac. Giovanni Bosco restituire al Governo quando, quod Deus avertat, dovesse abbandonare l'Istituto; ma nello stato e condizione in cui allora si troveranno..

  A018005108 

 6° La Direzione ed Amministrazione interna dell'Istituto, la disciplina, l'orario delle varie occupazioni saranno interamente affidati al Sac. Giovanni Bosco ed al Direttore da lui nominato.

  A018005113 

 11° Qualora il Governo intendesse rivocare a sè l'uso del Collegio, dovrà darne diffidamento tre anni prima, lasciare al Sac. Giovanni Bosco la proprietà di tutti i mobili suoi, e risarcirlo delle spese che dovesse fare pel viaggio del personale..

  A018005120 

 Gio. Bosco..

  A018005125 

 a Don Bosco..

  A018005144 

 Le due ultime circolari di Don Bosco..

  A018005156 

 Don Bosco ed i Salesiani lo sanno per prova e ne parlano colla più profonda convinzione..

  A018005157 

 La S. V. lo ascolti, e nella sua bontà si degni di prenderne vivo interesse: Senza il concorso e la carità dei fedeli, D. Bosco ed i Salesiani non possono sostenere le loro Missioni, e dovranno abbandonarle, come già fecero Missionarii di altre Congregazioni.

  A018005169 

 GIOVANNI Bosco.

  A018005177 

 Per l'invio della carità l'indirizzo è il seguente: Al Sacerdote Gio vanni Bosco, Via Cottolengo, 32, Torino..

  A018005195 

 Gio. Bosco.

  A018005199 

 Lettera dell'Arcivescovo di Quito a Don Bosco..

  A018005214 

 Convenzione fra Don Bosco e la marchesa Zambeccari..

  A018005250 

 I° L'amministrazione dell'Ospizio è affidata al Sacerdote Gio. Bosco fu Francesco, che sarà pure il proprietario di tutto l'asse di fondazione dell'Ospizio.

  A018005257 

 I° Il Sac. Bosco o i suoi eredi adempiranno tutti gli obblighi che la prelodata signora Marchesa avrà imposti col suo testamento o coll'atto di fondazione..

  A018005264 

 Un industriale belga descrive l'Oratorio e narra di una sua visita a Don Bosco..

  A018005268 

 Je m'étais imaginé, je ne sais trop pourquoi, - peut-être parce que j'avais entendu répéter souvent que Dom Bosco était un très saint homme, - que j'allais voir un couvent bien pieux et bien calme, une espèce d'oasis chrétienne dont les hereux habitants soigneusement préservés des vents brûlants du dehors, sortaient mal préparés aux âpres luttes de la vie..

  A018005272 

 J'appris de ces messieurs que le principe fondamental de l'oeuvre de Dom Bosco était l'absence de toute contrainte.

  A018005287 

 Les abbayes des Gaules et de la Germanie civilisèrent nos pères par la prière et le travail comme Dom Bosco le fait pour ces sauvages de nos grandes cités modernes, dont la commune de Paris nous a dévoilés les féroces instincts.

  A018005292 

 On conçoit combien j'étais désireux d'être admis à l'honneur de voir Dom Bosco, qui voulut bien me recevoir,, grâce à une haute et bienveillante recommandation..

  A018005294 

 Enfin j'allais avoir le bonheur de pouvoir aborder Dom Bosco.

  A018005295 

 Qui oserait dire par exemple que l'influence sociale d'un Saint Vincent-de-Paul n'a pas été autrement profonde, autrement durable et surtout autrement heureuse que celle d'un Richelieu ou d'un Mazarin? Qui oserait dire que l'initiative providentielle de Dom Bosco dans cette épineuse question ouvrière, si elle vient à se généraliser, n'apportera pas des solutions inespérées?.

  A018005297 

 Chez Dom Bosco l'épée a usé le fourreau, mais quelle force d'âme encore dans ce corps débile! Avec quels accents d'intime regret il déplorait que sa faiblesse ne lui permit plus de se dévouer activement à 1a direction de ses innombrables oeuvres! Et cependant qui plus que lui a le droit d'entonner avec confiance le cantique du saint vieillard Siméon: Nunc dimittis servum tuum in pace? La discrétion m'obligeait malheureusement,à abréger beaucoup plus que je ne l'aurais désiré cette émouvante entrevue avec un homme que Dieu a visiblement marqué de son sceau et qui dans peu de jours peut-être ira recevoir ces magnifiques récompenses promises à ceux qui ont combattu le bon combat..

  A018005297 

 Dom Bosco parle -parfaitement le français, sa voix était lente et marquait un certain effort, mais il s'exprimait avec une remarquable netteté.

  A018005304 

 Lettera a Don Bosco dall'Inghilterra..

  A018005322 

 My Dear Don Bosco,.

  A018005332 

 b) Risposta di Don Bosco..

  A018005343 

 (signed) SAC. Gio. Bosco.

  A018005356 

 Don Bosco ha bisogno di essere proprietario di tutti i fabbricati esistenti fra detti muri, e libero di edificarne altri od abbattere gli esistenti, secondo i bisogni della Congregazione.

  A018005356 

 Don Bosco rispose essere egli sempre un figlio obbediente della Santa Sede e che non si rifiuterebbe mai di secondare anche i più piccoli desideri nonchè gli ordini, del Santo Padre, per quanto le forze della sua pia Società lo comportano, fidandosi intieramente pel resto nella divina Provvidenza.

  A018005356 

 Visto che Monsignor Vescovo non può per mancanza di mezzi e di sacerdoti mantenere quale parrocchia la Chiesa del Sacro Cuore, la donatrice pensò ad una Congregazione religiosa e senz'altro si p ortò a Torino per chiedere dal Sac. Gio.ni Bosco se si disporrebbe ad assumere l'amministrazione parrocchiale di quella chiesa quando la S. V. gliela affidasse.

  A018005357 

 La contessa di Stackpoole desidererebbe finalmente che l'atto di donazione fatta nel 1874 al Vescovo di Southwark, in presenza del notaio Harting a Londra venisse intieramente annullato nè potesse in nessun caso essere presentato dai futuri Vescovi di quella diocesi contro Don Bosco e la Congregazione Salesiana, divenuti proprietari [802] di tutto il recinto suddetto.

  A018005366 

 Il figlio che era esemplarissimo nell'osservanza di tutte le regole nel tempo del suo noviziato e poi, non volle cedere al padre e rammentò a D. Rua la promessa fattagli da Don Bosco.

  A018005366 

 Ma il figlio si era fatto promettere prima dallo stesso Don Bosco che mai gli sarebbe stato fatto un simile comando.

  A018005367 

 Alla ragione che il figlio era Salesiano, rispondeva che Don Bosco non doveva accettarlo.

  A018005370 

 Sua unica consolazione era udir parlare di Don Bosco al quale aveva portato vivissimo amore..

  A018005371 

 Ora qui riferiamo la prima lettera che il principe scriveva a Don Bosco..

  A018005388 

 Lettera dalla Polonia a Don Bosco..

  A018005408 

 La contessa di Camburzano a Don Bosco..

  A018005410 

 Molto Rev. Signor Don Bosco,.

  A018005432 

 Non ha voluto esaudirmi pazienza! Esaudirà almeno Don Pietro Firindelli parroco-decano di Fiumicello il quale nell'età di quasi 86 anni ieri mi consegnava l'ultimo Napoleone d'oro con queste parole: farà il piacere di far pervenire a Don Bosco questa moneta.

  A018005432 

 Però ella deve pregare Don Bosco a mandarmi il suo ritratto.

  A018005442 

 Sentenze scritte da Don Bosco sui segnacoli del Breviario..

  A018005514 

 Lettera del barone Héraud a Don Bosco..

  A018005516 

 Stimatissimo e Carissimo Don Bosco,.

  A018005518 

 Nell'approssimarsi l'occorrenza delle feste natalizie mi torna grato al cuore venirgliele ad augurare buone ed eccellentissime, porgendo voti al Divino Bambino a che Don Bosco rinforzato di gambe possa muoversi dal suo stanzino, e senza aiuto di braccia o di bastoncelli possa di bel nuovo ritrovare la via della Chiesa non che quella del refettorio comune..

  A018005519 

 Ma pure nel caso, Don Bosco bona sua decoquere potest, non potendosi applicare a lui il proverbio Il Tess.

  A018005519 

 Quale coppiere emerito, benchè non partecipante, desidererei vedere in questo Don Bosco da bravo militante, ma con moderazione, m'intendo io, perchè il soverchio rompe il coperchio.

  A018005520 

 Auguro adunque a Don Bosco di vedersi servito ancora per molti anni, di ova al tegame, oves in arrosto, et boves in bollito, quiescendo animum suum e come si legge nel Levit.

  A018005521 

 Ora poi, carissimo Don Bosco, otia tranquilla agendo, sarebbe il momento di impegnarla a pro del mio stato sempre infermiccio.

  A018005524 

 Che della grazia E baciandole la mano che benedice mi dichiaro, veneratissimo Don Bosco,.

  A018005535 

 Il conte Colle a Don Bosco..

  A018005549 

 Don Bosco e la Comunione frequente..

  A018005553 

 Messieurs, il est daus, notre siècle un honune dont on ne contestera pas l'autorité absolue en matière d'éducation de l'eniance, sa vie n'est qu'un admirable enchainement de prodiges, j'ai nommé Dom Bosco.

  A018005554 

 "Vous verrez dans les opuscules què je vous euvoie les applications de Dom Bosco sur la fréquentation des sacrements [470].

  A018005555 

 Eh bien, Messieurs, les règles que D. Bosco trace dans ces opuscules se résume dans la communion la plus fréquente possible.

  A018005555 

 Nous demandons et c'est ce que demandait Dom Bosco: la communion fréquente conjointement avec le zèle le plus grand possible pour s'y disposer, chaque fois, au mieux.

  A018005557 

 Je vous disais, Messieurs, que j'étais allé demander ces conseils à D. Bosco au moment de commencer une oeuvre assez importante pour l'éducation des enfants du peuple, il y a de cela un peu plus de 2 ans en janvier 1888.

  A018005560 

 Dom Bosco ne voulait pas qu'on appelât ses maiso" autrement que des oratoires, parce qu'il voulait bien signifier que par la prière et par la pratique des sacrements; comme par ses seuls moyens d'action, il voulait arriver à la sanctification de l'enfance, à la formation d'hommes de foi et de piété.

  A018005560 

 Et de ces enfants-là, qu'est-ce Dom Bosco en a fait? C'est par centaines qu'on les compte dans les rangs du clergé d'Italie, et ils forment de ce clergé l'élite et la phalange d'honneur.

  A018005560 

 Permettez-moi, Messieurs, de dire en finissant ce qui se fait à Turin, à l'institut de Dom Bosco.

  A018005563 

 J'ai lu ce que vous avez dit dans le Congrès Eucharistique sur la communion fréquente des enfants: vous avez parlé très bien et rapporté avec toute fidélité les idées de notre bien-aimé P. D. Bosco de sainte mémoire.

  A018005571 

 Annunzio della morte di Don Bosco.

  A018005576 

 Il suo Fondatore e capo, l'amico della gioventù, l'apostolo della religione e della carità, l'amatissimo nostro Padre Don Giovanni Bosco, non è più! Egli rese stamane alle ore 4, 40 la sua bell'anima al Signore, munito di tutti i conforti della Religione e benedetto dal Santo Padre Leone XIII..

  A018005578 

 Quale strazio, quale angoscia nel ripartire da quella camera dove ci aveva le tante volte accolto col sorriso della benevolenza!... O Don Bosco! Don Bosco!... [815].

  A018005579 

 Caro amico, tu sai quanto noi avremmo desiderato di festeggiare la Messa d'oro del Rev.moSig. Don Bosco, che doveva ricorrere fra pochi anni, e come di cuore glielo augurassimo.

  A018005580 

 Il Comitato degli antichi allievi dell'Oratorio per le dimostrazioni a Don Bosco, previo accordo coi Superiori della Casa, deliberò d'invitare tutti i compagni Sacerdoti e secolari residenti in Torino e nei dintorni a trovarsi alla sepoltura che avrà luogo giovedì 2 Febbraio alle 3 ½ pomeridiane, e di esortare sì vicini che i lontani a fargli tenere una piccola offerta, non però inferiore ad una lira, per sopperire alle spese delle torcie occorrenti e per procurare al più presto nella chiesa di Maria Ausiliatrice un solenne funerale alla memoria del gran Padre Don Bosco..

  A018005583 

 Sii compiacente di recitare una divota preghiera per l'anima del non mai abbastanza compianto Don Bosco e di gradire i nostri cordiali saluti..

  A018005600 

 Colla perdita di Don Bosco cessò una vera amplissima benedizione del Signore per la Chiesa e per la Società..

  A018005602 

 Io ebbi il bene di conoscerlo fin dall'esordio, che fu umilissimo, delle ammirande innumerevoli sue opere, lo seguii costantemente anche nelle gravi sue afflizioni, e sempre con immensa mia edificazione ebbi ad ammirare in Don Bosco l'uomo di Dio che viveva solo per la gloria del Signore, per dilatare il suo regno e meglio stabilirlo nelle anime..

  A018005604 

 Ad argomento di venerazione e di gratitudine per il bene che operò il S. Don Bosco anche per questa mia Diocesi, ordinai di celebrare giovedì prossimo nella Cappella del Seminario un solenne uffizio per la requie eterna di quell'anima eccelsa.

  A018005618 

 La perdita del sempre amato e stimato Don Bosco credo che avrà recato molto dolore a quanti lo conoscevano di persona o per fama, come ha recato troppo dolore a me.

  A018005621 

 Intanto con tutta la stima, e nella persuasione che Ella continuerà a fare il bene che faceva il perduto Don Bosco, mi dico.

  A018005632 

 La infausta notizia che il non mai abbastanza compianto Don Giovanni Bosco, uomo per virtù e per meriti verso la Chiesa e l'intiera umanità venerando, mi è riuscita ancora più acerba perchè inaspettata, e contro la fiducia in cui era della sua prossima perfetta guarigione.

  A018005633 

 Io ho tutta la fiducia che Don Bosco dal cielo proteggerà il suo istituto e gli otterrà da Dio grazie e prosperità..

  A018005645 

 In risposta alla partecipazione, che la S. V. si è compiaciuta inviarmi della perdita non mai deplorata abbastanza del venerando Don Bosco, non ho che ad esprimere gli stessi sentimenti che han compreso gli animi tutti all'infausta novella.

  A018005671 

 Non potrei dirle a parole quanto dolore io provi, per la morte di quell'eroe di carità, di quel santo, che fu Don Bosco..

  A018005673 

 Mi par d'essere sicuro che sulle opere di Don Bosco ora cadranno più copiose le benedizioni del Signore, e che esse dirette dai zelantissimi ed ottimi sacerdoti Salesiani seguiteranno a produrre immensi vantaggi nel campo della Cattolica Chiesa..

  A018005675 

 Gradisca, M. R. Don Michele, i sensi della mia venerazione e conservi per me quell'affetto che aveva il Santo Don Bosco..

  A018005685 

 Se l'infausta notizia della morte del nostro caro Don Bosco mi abbia grandemente amareggiato, il faccio considerare a V. S. Rev.ma; poichè io in lui non amava solo il compaesano [473] ed il fratello sacerdote, ma stimava ed ammirava l'Apostolo della carità, il padre della gioventù, il propagatore del manuale lavoro sposato alla pietà ed alla [820] cristiana istruzione.

  A018005701 

 Ho appreso qui, a Roma, dove mi trovo da qualche tempo per l'esposizione vaticana, la tristissima nuova della perdita del carissimo Don Bosco, che io venerava ed amava come mio padre e che teneva in conto di uno dei miei più affettuosi amici.

  A018005710 

 Non posso dispensarmi dall'esternarle la vivissima parte che unitamente alla mia famiglia ho presa per la irreparabile perdita del non mai bastantemente compianto Don Bosco.

  A018005711 

 Ho presso di me alcune sue lettere come preziosi ricordi, e una tra le altre la quale mi ha recato il convincimento che Don Bosco era uomo straordinario e veramente prediletto da Dio..

  A018005712 

 Comprendo bene, carissimo Don Rua, quale deve essere la sua afflizione e quella di tutti i suoi compagni per tanta perdita, ma le deve essere di conforto il pensiero che colui che piangiamo ha lasciato nella sua partenza da questo mondo una pianta gigantesca, la quale ha disteso i suoi rami non solo in Europa, ma financo in America, quale si è la Congregazione Salesiana, della quale niuno era più idoneo a prenderne la direzione, quanto Ella, che sarà aiutato in questo grave incarico dallo stesso Don Bosco il quale se fu ricolmo di carità qui in terra, presentemente poi trovandosi, siccome speriamo, in quella regione ove la carità è perfetta, la proteggerà anche dal cielo....

  A018005734 

 Il loro Don Bosco fu un vero apostolo del nostro secolo, è uno di quelli apostoli a cui il Signore concesse di raccogliere abbondanti frutti dal proprio apostolato.

  A018005734 

 La morte del venerando Don Bosco ha vivamente commosso e addolorato il mio animo; e ora compio un debito d'affetto facendo le mie condoglianze con lei e con tutti i figli di un sì gran padre.

  A018005735 

 Quando seppi che il loro padre Don Bosco era uscito dalla vita presente pregai nella messa per quella anima eletta.

  A018005748 

 Dunque ci fu tolto il nostro ottimo Don Bosco, non ostante le fervorose preghiere dell'immensa famiglia de' suoi cari figli e dei moltissimi ammiratori, dell'Uomo benefico e santo per tenercelo qui ancora almeno per qualche tempo! ma via: la sua Madonna l'ha voluto in Paradiso, perchè già ricco di tanti meriti..

  A018005764 

 L'annunzio della morte inaspettata di Don Bosco mi ha profondamente colpito; è un altro apostolo di cui resta privo il mondo per gli arcani voleri di Dio; e ne avranno a piangere la perdita pure i nemici della Chiesa, da chè non v'ha sorta di persone e cui non sia giunto il beneficio dell'apostolica carità di quel santo Sacerdote.

  A018005776 

 L'annunzio della perdita immensa, che la Chiesa ha fatto colla morte di Don Bosco, novello S. Vincenzo de' Paoli, mi ha tanto conturbato, che non potei subito esprimere alla S. V. Rev.ma e alla intera Congregazione Salesiana il mio acerbo dolore.

  A018005790 

 Non ho parole per esprimere il dolore con cui ho appreso la perdita dell'ottimo Don Bosco.

  A018005791 

 Ella, signor Vicario della Congregazione Salesiana, che gli fu sempre ai fianchi, ne prese lo spirito e ne divise le apostoliche fatiche e sollecitudini, si conforti per la protezione dall'alto che Don Bosco le compartirà alla direzione dell'immensa famiglia, alla prosecuzione delle Opere di Carità..

  A018005792 

 Abbiasi la espressione de' miei sentimenti per Don Bosco, per Lei, per tutti i Salesiani e Cooperatori.

  A018005814 

 Ma non per questo voglio mi sia dato l'ultimo luogo fra gli ammiratori del Venerando Don Bosco e gli amatori della famiglia Salesiana..

  A018005815 

 Ho pregato per Don Bosco, e voglio sperare che Egli dal cielo si ricordi di me; ho pregato e pregherò nella mia pochezza per i buoni Salesiani, e confido, che essi non vorranno dimenticare un amico oggimai di antica data, e Sovratutto non abbandoneranno la mia diletta Diocesi che ha par tanto bisogno di assistenza e di aiuto..

  A018005828 

 Qual dolore per me ricevere la di lei partecipazione della perdita del caro Padre Don Bosco! Ah! Egli mi scrisse che mi voleva a Torino ed io venni obbediente ai cenni suoi, Voleva congedarsi.

  A018005829 

 Immagino la pena di quel giovane che sta sempre con Don Bosco,.

  A018005847 

 L'immagine caramente affettuosa nel nostro amatissimo Don Bosco mi è rimasta fittamente impressa nel cuore, quando reduce dal quaresimale di Torino, fermatomi a Roma presso i Padri Salesiani alla Chiesa del Sacro Cuore, ebbi la fortuna di restare per ben cinque giorni accanto a lui (Aprile 1884)..

  A018005848 

 Nè alcuno tornava se prima non avesse ottenuto una qualche cosetta che fosse stata toccata dalla mano, o benedetta, o usata da Don Bosco.

  A018005859 

 La perte du vénérable Doni Bosco serait, ori peut le dire, un deuil pour l'Eglise che - méme, si, dans le prétre et le fils si dévoué qu'elle pleure, che ne voyait son éhi récompensé pour tant d'oeuvres saintes.

  A018005872 

 Lorsque j'ai présenté les deux enfants du Patronage St Pierre le St Père leur a [828] aussitót demandé s'ils avaient fait leur prière pour Dom Bosco.

  A018005882 

 A nome anche di mio marito mi permetto di offrirle il nostro obolo per i funebri del nostro santo e compianto Don Bosco che consideravamo come nostro Padre.

  A018005882 

 Noi la supplichiamo di raccomandarlo al santo Don Bosco perchè ce lo faccia guarire.

  A018005890 

 Ricordi personali intorno a Don Bosco.

  A018005892 

 Ed una dimostrazione l'ebbi verso il fine del s. u. dicembre, in cui Don Bosco mi inviò un biglietto scritto di suo pugno che conserverò come una reliquia.

  A018005892 

 Quante volte Don Bosco mi disse che la sua [829] casa era per me aperta, che mi avrebbe in qualunque momento accolto, e ciò mi ripetè nei due anni in cui si recò a respirare quest'aria nella stagione estiva, per riacquistare le forze perdute"..

  A018005893 

 Don Selva da Chiavazza (Biella) a Don Rua, 2 febbraio: L'umile cooperatore salesiano che scrive [...] gode di ricordare che Don Bosco fu un giorno nella casa sua paterna in Pettinengo (Biella) viventi allora il buon nonno e il carissimo papà, ammiratore poi del venerato defunto fin dai primi anni del suo apostolato.

  A018005897 

 Mons. Coullié, vescovo di Orléans, poi cardinale, a Don Rua, 3 febbraio: " j'ai eu le bonheur de voir plusieurs fois Doti Bosco en allant à Rome et je regardais comme une gráce de Dieu la joie de l'entretenir et de recueillir ses paroles *..

  A018005898 

 Il nons a parlé de ses muvres immenses, de cette lotterie qui commengait à s'organiser et a fait de nous quatre coopératrices; et a bien voulu depuis de temps [ 830] recevoir de moi bien des demandes de prières et a toujours daigné répondre à mes indiscrètes suppliques! Ce vénéré Père a bien voulu nous envoyer les paroles de consolation dont il avait si bien le secret lorsque le bon Dieu a redemandé notre enfant bien-aimé il y a trois ans! Tous ces souvenirs me sont bien chers! Et toutes les nombreuses lignes, que le regretté et vénéré Dom Bosco a bien voulu m'écrire sont réunnies classées comme une véritable relique pieusement cou­servée »..

  A018005899 

 8. La cooperatrice Reboud, da St-Marcellin (Isère) a Don Rua, 3 feb­braio: « Nous remercions Dieu de nous avoir fait connaître votre bien-aimé Dom Bosco.

  A018005900 

 9. La signora Antonietta Sassulier, da Grodno (Polonia) a Don Rua, 3 febbraio: «Ma pauvre fille Marie qui grâce aux prières du bon Père Bosco a recouvré la santé, est depuis trois ans à Varsavie en qualité d'institutrice [...].

  A018005900 

 Elle venait passer ses vacances à Versailles et c'est là qu'elle eut le bonheur de faire connaissance du Père Bosco et d'en recevoir sa bénédiction »..

  A018005901 

 Ho presso di me alcune sue lettere come preziosi ricordi, e una tra le altre la quale mi ha recato il convincimento che Don Bosco era uomo straordinario e veramente prediletto da Dio»..

  A018005905 

 Quando Don Bosco fu a Marsiglia mi disse: - Se non sapete come fare, mettete delle coperte per riparare le primizie dal freddo.

  A018005907 

 La contessa de Liniers, da Champdeniers (Deux - Sèvres) a Don Rua, 5 febbraio: " Il y a près de six ans mon fils unique alors ágé de six ans était atteint d'une angine couenneuse qui nous laissait bien pcu d'espérer de le sauver, nous avons sollicité les prières du si regreté Doni Bosco et notre fils nous a été conservé"..

  A018005910 

 Canodet (Haute - Loire) a Don Rua, 6 febbraio: "J'ai eu la consolation de contempler une fois l'enveloppe corporelle d'un saint, puisque j'ai eu le bonheur d'assister à un sermon de charité prêché par D. Bosco à Aix (B. D. R.) il y a quelques années.

  A018005911 

 La pittrice E. Salanson, da Parigi, (117 Rue Notre - Dame des Champs) a Don Rua, 6 febbraio: " J'adresse en méme temps une photographie du portrait que j'ai fait du Vénérable Dom Bosco quand il est vemi à Paris en 1883.

  A018005913 

 j'ai eu le bonheur de voir Don Bosco deux fois; la première à Turin, étant en pèlerinage pour Rome où j'ai admiré son œuvre magnifique, la seconde à Paris.

  A018005914 

 Don Giovanni Bosco non è morto, perchè sempre vivrà nel cuore dell'Operaio Cattolico"..

  A018005915 

 Je conserve cela comme des reliques, car je vénérais et aimais beaucoup Dom Bosco, comme tout le monde qui connaissait ses œuvres merveilleuses et sa sainteté"..

  A018005917 

 Ebbi una sol volta la ventura di parlare a Don Bosco me n'ebbi parole indimenticabili di supremo conforto"..

  A018005918 

 Allora disperata mi rivolsi al santo Don Bosco per una benedizione speciale raccontando il caso triste.

  A018005920 

 29. La cooperatrice J. Thomas, da Tolone a Don Rua, 8 febbraio: «Notre Vénéré et bien-aimé Dom Bosco nous avait donné une grande épreuve d'affection en venant apporter sa bénédiction à une nièce gravement malade, qui a été guérie presqu'aussitôt »:.

  A018005921 

 30. Un'istitutrice Luisa Roy, da Vienna a Don Rua, 8 febbraio:, «Vous savez ce que Dom Bosco a été pour moi, l'auteur de conversion et par conséquent du repos actuel de ma conscience [...].

  A018005924 

 33. La vedova Lucrezia Negrini, scrivendo il 9 febbraio a Don Rua da Verona di una visita a Don Bosco nel collegio di Valsalice (1884) terminava così: « Me ne sono andata con l'animo contento non solo ma con una certa fiducia in Don Bosco che non seppi spiegare »..

  A018005925 

 34. Il conte de Moudion, dal castello d'Artigny per Loudun (Vienne) a Don Rua, 9 febbraio: « Il y a quelques semaines à peine, sur ma de­mande expresse, Dom Bosco voulait bien prier et faire prier par ses enfants pour obtenir de N. D. Auxiliatrice une heureuse délivrance.

  A018005926 

 La signorina A. Touzet, da Parigi a Don Rua, 9 febbraio: " j'ai connu particulièrement Dom Bosco.

  A018005927 

 La cooperatrice Maddalena Ochninger, da Wierzl (Tirolo) a Don Rua, 9 febbraio: " J'ai eu le bonheur d'avoir vu une fois le vénéré Dom Bosco, je lui ai parlé et requ sa bénédiction.

  A018005929 

 10 febbraio: "O caro Don Bosco, di lassù prega per me e per la mia famiglia che tante volte benignamente accoglievi nella tua stanza e ci confortavi con sante parole"..

  A018005930 

 L'abate Merlin, curato di Veyrac (Haute Vienne), a Don Rua, 10 febbraio: " je remercie la Erovidence de m'avoir permis de faire votre précicuse connaissance à mon passage à Turin le 13 octobre, lors du pèlerinage des ouvriers français, à l'occasion du jubilé sacerdotale du Souverain Pontife et d'avoir reçu avec une médaille la bénédietion du bien - aimé Dom Bosco"..

  A018005932 

 41 - M.elle Ruelle, da Tullins (Isère), a Don Rua, 10 febbraio: " Il y a cinq ans que je fus à Turin pour avoir la consolation de parler au regretté Dom Bosco; il m'a obtenu une guérison dont je lui serai toujours recónnaissante"..

  A018005938 

 La signora V. Le Mire, da Digione a Don Rua, 16 febbraio: " Notre vénéré Père Dom Bosco avait bien voulu obtenir de Dieu une gráce de guérison signalée en faveur de ma belle - fille Jeanne Le Mire.

  A018005940 

 Don Romain, priore del monastero benedettino a Saint - Pierre de Canon, a Don Rua, 18 febbraio: " Je veux vous dire la vénération et l'ardente sympathie que j'ai toujours éprouvées à l'égard de Dom Bosco depuis qu'il me fut donné d'avoir quelques rapports avec lui.

  A018005949 

 I sottoscritti fanno fede che in questo feretro sono composte le umane spoglie del Sacerdote Don Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione di S. Francesco di Sales, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Cooperatori e Cooperatrici Salesiane.

  A018005991 

 Avvalori Dio i nostri propositi e faccia l'intercessione di Don Bosco medesimo che noi non vi abbiamo a mancare mai..

  A018005991 

 Promettiamo poi di seguire con sollecita ed amorosa premura i cari ricordi da lei lasciatici sulla tomba di Don Bosco e di tutto cuore su questa giuriamo di voler lavorare per renderci degni di così gran [838] padre.

  A018005994 

 Ci pare che la giornata non sarebbe ben chiusa se non lenissimo in parte l'immenso cordoglio onde fu trafitta la nostra anima, collo stringerci intorno al nuovo Rettor Maggiore, nostro caro sig. Don Rua, il quale ancor vivente Don Bosco seppe inspirarci tanta fiducia, cattivarsi tanto affetto, imporci tanta venerazione..

  A018005995 

 Noi sappiamo che il S. Padre già da tempo aveva designato la S. V. come successore al venerato Don Bosco.

  A018005996 

 No; questo po' di tripudio non è irriverenza, non è mancanza di delicatezza alla mestizia del giorno; ma è un sacro dovere, è ciò che Don Bosco desidera che sia fatto sulla sua tomba, è ciò che il cuore di figlio può fare di meglio sulla bara dell'estinto padre.

  A018006004 

 Lettere postume di Don Bosco a Cooperatori..

  A018006015 

 Gio. Bosco..

  A018006031 

 Abbé J. Bosco..

  A018006087 

 JUAN BOSCO. [841].

  A018006098 

 Povero Sac, Gio. Bosco,.

  A018006111 

 Gio. Bosco..

  A018006133 

 Abbé J. Bosco..

  A018006145 

 Gio. Bosco..

  A018006168 

 Abbé J. Bosco.

  A018006173 

 delle Figlie di Maria Ausiliatrice dopo la morte di Don Bosco..

  A018006179 

 Giudico piuttosto di rammentarvi che sul letto de' suoi dolori il veneratissimo Don Bosco si ricordò più volte di noi e ci lasciò preziosissimi ricordi.

  A018006179 

 Non occorre che qui vi segnali la immensa perdita che abbiamo fatto nella morte del nostro veneratissimo Fondatore e Padre Don Bosco; morte che tutte ci immerse in dolore profondo e ci tiene tuttora nel lutto.

  A018006180 

 In tal modo noi diverremo degne Figlie di Maria Ausiliatrice, ci faremo sante, e ci renderemo meritevoli di andare un giorno a riunirci intorno al nostro veneratissimo Don Bosco in Cielo, dove fondatamente già lo speriamo a godere il premio delle sante sue virtù e a pregare per noi..

  A018006189 

 a successore immediato di Don Bosco..

  A018006211 

 Si diceva fortunato d'aver ricevuta l'ultima lettera scritta da Don Bosco di suo pugno, encomiando la santa memoria del compianto e venerato nostro Padre.

  A018006212 

 Egli pure manifestò per Don Bosco una grande venerazione.

  A018006213 

 Si compiaceva d'aver potuto vedere ancora due volte l'amatissimo Don Bosco, nell'ultima gita fatta a Roma per la consecrazione del Sacro Cuore, e d'avergli porto il braccio accompagnandolo in camera..

  A018006214 

 In ultimo fummo da Mons. Caprara Promotore della Fede per avere schiarimenti precisi sul modo di procedere per promuovere la causa del venerato nostro Padre Bosco.

  A018006231 

 Colà Egli me ne parlò con molto interesse nelle due udienze che mi diede, e, prendendo da lui congedo, le ultime sue parole furono: Le raccomando la causa di Don Bosco: le raccomando la causa di Don Bosco..

  A018006231 

 Eguale stima posso pur dire che godeva presso gli Eminentissimi Cardinali ed altri distinti personaggi che ebbi l'onore di visitare; tutti parlavano del compianto Don Bosco coi più grandi encomii, anzi parecchi fra essi mi esortarono ad iniziare al più presto la causa per la sua beatificazione.

  A018006236 

 Dal canto mio vi assicuro che tenendovi tutti nel mio cuore, ogni giorno nella S. Messa vi raccomanderò al Signore, amnchè vi assista colla sua santa grazia, vi difenda da ogni pericolo, e sovratutto ci conceda di trovarci un giorno tutti insieme, nessuno escluso, a cantare le sue lodi in Paradiso, dove ci attende, siccome ce lo scrisse, il nostro amatissimo Padre Don Bosco.

  A018006245 

 dopo la morte di D. Bosco..

  A018006247 

 - È precisamente, risposi, la raccomandazione fattami per iscritto dal nostro caro Don Bosco, che in un Promemoria fra le altre cose mi notò di sospendere per qualche tempo l'apertura di nuove case per completare il personale in quelle già esistenti.

  A018006247 

 Ammesso pel primo all'udienza di quel dì verso le 10 antim., il S. Padre Leone XIII mi accolse con grande bontà e chiamandomi per nome mi disse: - Don Rua, voi siete il successore di Don Bosco; mi condolgo con [848] voi per la perdita che avete fatta, ma mi rallegro perchè Bosco era un santo e dal Cielo non mancherà di assistervi.

  A018006249 

 - A queste parole il S. Padre parve commuoversi e disse: - Oh! si vede che il vostro Don Bosco era un santo simile in questo a S. Francesco d'Assisi, che quando venne a morire raccomandò caldamente ai suoi religiosi di essere sempre figli devoti e sostegno della Chiesa Romana e del suo Capo.

  A018006249 

 - Santità, la ringrazio di questi santi consigli e procureremo di farne tesoro, come provenienti dal Capo della Chiesa, dal Vicario di G. C., a cui il nostro amato Don Bosco c'inculcava cotanto di professare [849] la più illimitata obbedienza, rispetto ed affezione.

  A018006251 

 A questo punto io ripresi la parola per ringraziare S. S. della benevolenza usata finora alla nostra pia Società ed anche delle parole piene di bontà indirizzate a nome suo dall'Em.o Card. Rampolla Segretario di Stato nell'occasione della morte di Don Bosco, ed intanto pregarla di continuarci l'alta sua benevolenza.

  A018006251 

 Ora tutto l'affetto e benevolenza che io portava a Bosco l'avrò per voi e per la Società da lui fondata.

  A018006264 

 Gradì sommamente il volume (legato a S. Benigno) delle tre Encicliche e lo esaminò attentamente: gradì pure il libro di Don Cerruti, Les idées de Don Bosco, la vita di Mamma Margherita, ed un opuscolo di Buenos Aires.

  A018006265 

 Parlammo dell'unione costante di tutti i Salesiani dopo la morte di Don Bosco e disse che questo era un suo timore che aveva avuto, ma che ora era contentissimo..

  A018006267 

 Da Buenos Aires in data 20 febbraio scrive Don Costamagna che tuttora non sapevano nulla della morte di Don Bosco.

  A018006279 

 Don Bosco a Oropa nel 1863..

  A018006281 

 Il padre Sella il 10 agosto 1863, pochi giorni quindi dopo la partenza di Don Bosco da Oropa (cfr. LEMOYNE, M. B., voll. IV, pag. 526 e VII, pag. 497) riferiva al suddetto padre sull'intenzione manifestatagli da Don Bosco di scrivere la storia del Santuario oropense; quindi proseguiva:.

  A018006281 

 Un documento inedito ci la conoscere un episodio accaduto a Don Bosco nella sua visita del 1863 al celebre santuario biellese.

  A018006282 

 E mentre così dicevano a voce abbastanza chiara perchè ilSig. Don Bosco ivi presente li intendesse, con gli occhi fissi lo invitavano a entrare seco loro in questione.

  A018006282 

 IlSig. Don Bosco, in mezzo ai suoi tre aggressori assiso e tranquillo li lasciò dir tutto e poi, volgendosi al principale di essi, con mirabile dolcezza cominciò a farsi confessare che la cosa non era impossibile, facendogli passare uno per uno i vari prodigi e fatti che si trovano nella Sacra Scrittura istessa: Apparizioni di Angeli, risurrezioni di morti etc. etc..

  A018006284 

 Ecco alla sera stessa di quel giorno il principale di quei tre si fa incontro a Don Bosco e chiede di confessarsi e si confessa con indicibile sua consolazione.

  A018006284 

 Interrogato dal medesimo Don Bosco della causa impulsiva di detta confessione: - Ho veduto, disse, dopo il congresso tra di noi avuto, in realtà varie grazie fatte attestate da colonnelli, generali di armata, e dissi fra me: Questi non sono uomini credenzoni; dunque sono io fuori di strada etc. etc..

  A018006286 

 Il racconto del padre Sella è abbozzato alla semplice; ma, come scrive il canonico Buscaglia in Eco del Santuario d'Oropa (aprile 1936), " appare luminosa la caratteristica figura di San Giovanni Bosco, sempre tranquillo e pieno di bonarietà e di mirabile dolcezza, ma sempre pronto a difendere la fede cristiana e le pie credenze riguardanti specialmente i miracoli e le grazie della Vergine SS.ma, e sempre efficace nell'indurre anche i più avversi ad aprirgli il cuore nel Sacramento della Confessione per riconciliarli con Dio"..

  A018006290 

 Lettera di Don Bosco.

  A018006293 

 Questa lettera accompagnava alcune copie di una circolare con cui Don Bosco faceva appello alla carità dei benefattori per i lavori della chiesa di Maria Ausiliatrice (LEM., M. B., vol. VII, pag. 734 in nota)..

  A018006304 

 Bosco Gio..

  A018006325 

 Bosco Gio. [855].

  A018006338 

 G. Bosco..

  A018006351 

 G. BOSCO..

  A018006357 

 Chi ci trasmise l'originale, vi unì pure la ricevuta di Don Bosco per oltre lire cinquanta speditegli dal medesimo il 30 luglio seguente.

  A018006357 

 Questa lettera fu indirizzata da Don Bosco al notaio Giuseppe Borgogna di Arigliano nel circondario di Vercelli.

  A018006367 

 Gio. Bosco..

  A018006371 

 Il soggiorno di Don Bosco ad Avignone nel 1883..

  A018006373 

 Il padre Victor Vieille, gesuita, scrivendo il 12 aprile 1883 da Avignone a monsignor Michele Rosset, vescovo di S. Giovanni di Moriana in Savoia, faceva questo cenno sul passaggio di Don Bosco per quella città:.

  A018006375 

 Nous avons reçu ici la visite de Dom Bosco se rendant à Lille.

  A018006379 

 Don Bosco in Francia..

  A018006383 

 Don Bosco era già molto vecchio e cieco quando io ebbi il privilegio di assistere ad una delle sue funzioni nel Sud della Francia.

  A018006404 

 S. Gio. Bosco..

  A018006410 

 Don Bosco al signor Rostand Presidente della Sociefa Beaujour..

  A018006412 

 Di questa lèttera Don Bosco fete la minuta, che poi diede a copiare al conte Cays andato con i Savperiori del Capitolo a incontrare Don Bosco nel collegio di Alassio.

  A018006425 

 Abbé JEAN BOSCO..

  A018006442 

 Gio. Bosco.

  A018006446 

 Avvisi confidenziali di Don Bosco a due Direttori..

  A018006461 

 Gio. Bosco..

  A018006481 

 Don Rua incaricò, non sappiamo in quale anno, Don Barberis di distribuire ai predicatori dei nostri esercizi questi argomenti, tratti da una minuta di Don Bosco.

  A018006493 

 Trentotto brevi scritti di Don Bosco..

  A018006500 

 Gio. Bosco.

  A018006506 

 Gio. Bosco..

  A018006511 

 Abbé Jean Bosco..

  A018006517 

 Abbé J. Bosco..

  A018006666 

 Aurei consigli tratti dai ricordi e dall'esempio del nostro Venerabile Padre Don Bosco, ed offerti al personale dirigente, insegnante ed assistente nelle Case e Missioni della Patagonia..

  A018006670 

 Don Bosco, il nostro, tratto sia sempre e con tutti nobile, colto e benigno, non arcigno, nè volgare nè, maligno.

  A018006698 

 Allevar della mensa S. E. brindò con elevatissime parole al prodigioso sviluppo della Congregazione Salesiana che sotto la illuminata e ferma direzione di Don Rua continua le orme apostoliche di Don Bosco superando ogni difficoltà conchiudendo: "Godo, disse, immensamente di presentare quest'oggi sacro all'Ausiliatrice in questa solenne adunanza il Rev. Don Chiuso, il quale intende di chiudere un periodo quanto mai spinoso e durato anche troppo a lungo, e dimostrare coi fatti il grande suo attaccamento e la grande sua stima a Don Bosco, al degnissimo successore Don Rua, a tutta la Congregazione Salesiana".

  A018006698 

 [868] Prese la parola in un religioso e commosso silenzio il Rev. Don Chiuso, il quale fece una dignitosa e sentita ritrattazione dell'opera da lui svolta nel contrasto doloroso che per lunghi anni mise a dura prova la santità di Don Bosco e strappò lacrime di consolazione a tutti gli astanti.

  A018006698 

 una volta esaltata la virtù di Don Bosco.

  A018006706 

 Mi primera confesión general con Don Bosco..

  A018006708 

 El P. Director Don Julio Barberis nos avisó, y nos animó ir á confesarnos con Don Bosco, proponiéndonos haceR los que tuvieran deseo ó necesidad, la confesión general.

  A018006708 

 En agosto llegó el P. Bosco á San Benigno Ca­navese para los Santos Ejercicios de los novicios y hermanos.

  A018006720 

 Lo que tengo en confuso fué que creo me dijo: Veremos lo que es capaz de hacer este hijo de Dios - - En los seis años que pasé entre S. Benigno y Turín me volví a confesarme con Don Bosco unas dos ó tres veces, pero nada de particular.

  A018006729 

 Non bisogna lasciar cadere nessuna testimonianza di fatti riguardanti le origini dell'Opera di Don Bosco.

  A018006734 

 - Ya comprendo, dijo entonces Don Bosco, ya comprendo, gris, lo que quieres decirme: Don Bosco no puede recompensarte como mereces, sinó que ' esperas galardón mayor, de aquel que te lo pueda dar..

  A018006734 

 El venerando sacerdote hablónos con mucho afecto de Don Bosco, á' quien había conocido y tratado familiarmente.

  A018006734 

 Habiendo caído la conversación sobre el perro « gris », nos dijo: - Yo alcancé a conocer ese animal misterioso; he aquí cómo: Un día habiéndome encontrado Don Bosco en la calle de la Consolata después de medio día me convidó a almorzar con él en el Oratorio, a lo que accedí de buen grado.

  A018006734 

 Mientras conversábamos, al levantar la vista vi de repente al lado de Don Bosco al perro gris que lo miraba y meneaba la cola como [870] esperando alguna cosa.

  A018006734 

 También Don Bosco fijó sus ojos en el animal y diciéndole: - Muy bien, gris, te has portado siempre bien con Don Bosco -, le dió un pedacito de pan.

  A018006734 

 Tomó entonces Don Bosco el pedazo de pan, lo empapó en el jugo de la comida y nuevamente lo ofreció al perro, el cual por segunda vez se rehusó a comerlo.

  A018006743 

 Il Corriere Nazionale di Torino, nel numero del 9 febbraio 1888, in occasione dei funerali di Don Bosco nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, pubblicava il seguente articolo:.

  A018006745 

 Oggi, 9 febbraio, nella chiesa di S. Giovanni Evangelista ha luogo, come sanno i nostri lettori, una messa di suffragio pel nostro venerando Don Bosco, e subito dopo si farà la conferenza pei cooperatori e cooperatrici salesiani..

  A018006747 

 Quando poi, crescendo Torino ed abbellendosi straordinariamente, venne l'idea di far la chiesa di S. Giovanni Ev., come monumento a Pio IX, che ne portava il bel nome dal S. Battesimo, Don Bosco, trovò impedimenti da tutte parti.

  A018006748 

 Ma Don Bosco era il veramente tenax propositi vir, di cui parlava Orazio, e disposto a sostenere anche le rovine del mondo, non indietreggiava dinanzi a difficoltà, quando o la gloria di Dio esigeva l'opera sua, o la carità del suo prossimo.

  A018006749 

 Che fa Don Bosco? Ricorre al Consiglio di Stato... Ma questo non riceve mai la sua memoria e non può trattarne, sebbene si preveda che non sarebbe diversa la decisione.

  A018006749 

 Don Bosco erasi recato a Roma, se non erriamo, nel principio del 1876, e con altre faccende, si studiava di penetrare nelle segrete cose, e venir a conoscere perchè tanta opposizione, perchè tanta guerra.

  A018006749 

 Si cercava di addormentare Don Bosco, stancarlo e torgli dal capo l'idea di edificare la chiesa di S. Giovanni Ev..

  A018006750 

 Tra gli altri un buon romano, che da tempo desiderava di conoscere Don Bosco.

  A018006751 

 Io che scrivo mi trovai nell'umile cameretta di Don Bosco quando quasi con il medesimo corriere riceveva una lettera da Roma, ed un'altra dalla Prefettura di Torino.

  A018006760 

 Don Bosco aveva molta relazione col Marchese Ignazio Pallavicini il quale aveagli promessa una somma per soccorrere la Casa di Sampierdarena.

  A018006760 

 Verso Don Bosco il Marchese conservò animo benevolo ma nulla gli lasciò dopo morte..

  A018006761 

 Don Bosco venuto a Genova si presentò alla Marchesa sua figlia che si era sposata col marchese Durazzo la quale era erede universale dei beni del Padre e le disse: - Vengo da lei signora Marchesa per ricordarle l'intenzione di suo padre di beneficare la casa di Sampierdarena.

  A018006763 

 - Io nulla pretendo: osservò Don Bosco: ma so certamente che il marchese suo padre voleva fare qualche cosa per noi; non chieggo quaranta o cinquanta mila lire, ma almeno qualche piccolo soccorso, un due, un quattro mila lire, per onorare la memoria del Marchese e perchè la casa di Sampierdarena si trova in grandi strettezze..

  A018006767 

 Don Bosco uscì da quella casa e la Marchesa diede ordine che se Don Bosco si fosse ancor presentato non venisse più introdotto..

  A018006768 

 Don Bosco giunto a Torino prese una lettera che il Marchese Pallavicini gli aveva scritta con promessa di ricordarsi di lui nel testamento e gliela mandò: la lettera non fu più restituita e non ne ebbe risposta.

  A018006773 

 Questo signore un giorno si presentò adunque alla Marchesa e aspettato il momento opportuno le disse come Don Belmonte Direttore di Sampierdarena fosse venuto a pregarlo di fare questa parte: - Io rispose la Marchesa non voglio aver nulla da fare con Don Bosco..

  A018006775 

 - Perchè Don Bosco è una di quelle persone che... e usò espressioni che indicavano non solo freddura ma disistima.

  A018006776 

 - Ma se è lecito interrogarla, mi dica; su quali argomenti si basa per pensare così sinistramente di Don Bosco?.

  A018006777 

 De Amicis ascoltava meravigliando senza darlo a divedere, di quella profezia di Don Bosco che per la Marchesa era un argomento di sdegno..

  A018006777 

 E la Marchesa gli narrò il dialogo avuto con Don Bosco.

  A018006778 

 - Signora Marchesa, io sono di opinione contraria alla sua, disse De Amicis, Conosco Don Bosco, vedo le sue opere e non posso indurmi a credere Don Bosco tale come essa mi dice..

  A018006780 

 - Sì; ma veda io sono in unione con moltissimi, per non dire con tutti nel pensare in favore di Don Bosco; mentre lei ha nessuno o pochi che abbiano la sua opinione..

  A018006781 

 - Basta non me ne parli più; per Don Bosco farò nulla, l'interruppe la Marchesa..

  A018006786 

 - Non parlatemi di Don Bosco, scappò a dirgli la Marchesa, con un gesto che significava: - Sta indietro dieci passi, ricordati la distanza che corre tra te e me..

  A018006788 

 De Amicis vedendo la Signora Marchesa così ostinata, disse finalmente a Don Bosco incontrandolo un giorno: - Non ne facciamo niente sa!.

  A018006789 

 - Si sì rispose Don Bosco: il contratto si farà ma quando io non ci sarò più; e lei servirà d'intermediario.

  A018006791 

 Don Bosco intanto veniva ammalato.

  A018006792 

 - Vada pure, rispose sorridendo Don Bosco.

  A018006793 

 A questo Signore, che era ricco Don Bosco aveva già detto: - Lei è destinato a fare molto bene.

  A018006794 

 De Amicis adunque ritornava a Genova e si presentò alla Marchesa che esso doveva accompagnare a Roma, e le disse: Vengo da Torino a visitare Don Bosco..

  A018006797 

 - Poveretto me ne rincresce! - Questa signora era di fondo molto buona e di carità, ma aveva troppe prevenzioni contro Don Bosco..

  A018006798 

 Appena il Papa vide De Amicis, avendo saputo che era stato a Torino, gli chiese con premura: Ebbene mi dica come sta Don Bosco? - De Amicis gli diede le notizie ed il Papa dimostrava vivissimo interesse per Don Bosco.

  A018006799 

 - Quale stima per Don Bosco il Papa! [875].

  A018006800 

 - Giustamente Signora Marchesa, non mi fa meraviglia Il Papa conosce chi è Don Bosco..

  A018006801 

 De Amicis tornato a Genova, si affrettò a venire a Torino a veder Don Bosco che aveva saputo morto dai telegrammi e dai giornali.

  A018006803 

 Don Bosco prima di morire aveva interposte altre persone influenti presso la Marchesa per indurla a vendere.

  A018006803 

 La conclusione però di questa proposta era sempre una negativa assoluta, e a chi gliene chiese la cagione disse una volta: Perchè Don Bosco promette di pagare e poi non pagherà..

  A018006804 

 Don Bosco era pronto a pagare anche 300.000 lire.

  A018006804 

 Don Bosco finalmente aveva fatto proporre alla Marchesa che fissasse una qualunque somma, anche calcolata sul prezzo d'affezione, che egli immancabilmente l'avrebbe soddisfatta.

  A018006805 

 Morto Don Bosco gli affari della Marchesa precipitavano.

  A018006807 

 E ciò recò sorpresa, perchè si diceva che se fosse venuto lo stesso Don Bosco in persona non sarebbe stato ammesso..

  A018006809 

 - Veda, rispose la Marchesa: benchè io non volessi vendere a Don Bosco, pure intendevo come, vendendo ad altri, avrei rovinato il suo Ospizio, e l'ho detto al marchese mio figlio: Poveri Salesiani, se noi vendessimo ad altri quella possessione noi rovineremmo per sempre l'Ospizio di S. Gaetano, e li costringeremmo a cercarsi altrove un luogo.

  A018006809 

 Non volli venderlo a Don Bosco, ma neppure l'avrei venduto ad altri..

  A018006815 

 Nella Signora Marchesa si era compito un cambiamento miracoloso istantaneo Essa aveva negli anni prima esposta al figlio la domanda di Don Bosco e quindi gli fece parola anche di quest'ultima.

  A018006817 

 Quindi salirono sul terrazzo sorretto dai portici e si fermarono quasi in faccia alla camera di Don Bosco..

  A018006830 

 Don Bosco come sarà contento!.

  A018006837 

 Così si avverarono le parole dette da Don Bosco al De Amicis.

  A018006840 

 Don Bosco senza scomporsi gli rispose: - Lascia fare, contenteremo anche quelli.

  A018006840 

 Ecco qui un esempio della naturalezza con cui Don Bosco diveniva fonte di notizie per la sua biografia..

  A018006840 

 Un giorno in Francia Don Bosco, poco prima delle dodici, si recava a pranzo da una famiglia che l'aveva invitato per quell'ora.

  A018006840 

 [1] Chi sa quanti col tempo stenteranno a comprendere come mai un uomo quale fu D. Bosco andasse tanto alla buona perfino con i ragazzi da contar loro le cose della propria vita; ma non comprenderà mai Don Bosco chi non riesca a figurarselo come un padre in mezzo ai figli.

  A018006841 

 Don Andrea Scotton, arciprete di Breganze, in una lettera del 26 febbraio 1891 a Don Rua scriveva di Don Bosco: " In lui edificava anche ciò che spiace negli altri.

  A018006842 

 11, p. 30) scrive: " Don Bosco era felicissimo in questa narrazione e nel ricordare ogni più piccola circostanza di esse.

  A018006843 

 [2] Questa revisione era così assidua, che, quando Don Bosco e Don Rua viaggiavano alla volta di Spagna, Don Bonetti, come vedremo, spedì loro le bozze della puntata che doveva uscire prossimamente sul periodico, e Don Rua gliele rimandò con le osservazioni di Don Bosco..

  A018006844 

 [3] Intorno alla storia dei primi anni aveva cominciato a lavorare, vivente ancora Don Bosco.

  A018006845 

 [4] Più volte Don Bosco fu udito ripetere: - Una quinta parte della mia vita non si potrà mai narrare, avendo io distrutto o essendosi perduti i documenti,.

  A018006860 

 Don Rua depose nei Processi: "Io era a Torino in quei giorni, e il giorno appresso a quell'apparizione Don Bosco, discorrendo con me, mi disse che nella notte aveva fatto una visita a Don Branda e parmi abbia ordinato di chiedergli per lettera se avesse eseguito i suoi ordini.

  A018006860 

 Quando poi pochi mesi dopo accompagnai Don Bosco nella Spagna, Don Branda che ci venne ad incontrare alla frontiera, mi raccontò chiaramente l'avvenuto ed allora intesi quale visita gli avesse fatta Don Bosco "..

  A018006860 

 [19] La mostrò al prefetto Don Aime; la lesse in una conferenza ai chierici, come ricordava Don Pirola; la fece leggere a Missionari passati di là poco prima dell'arrivo di Don Bosco; poi col tempo gli andò smarrita.

  A018006866 

 Il 19 aprile Viglietti scriveva da Sarrià a Don Lemoyne: "D. Bosco dice che riguardo alle particolarità della morte di mamma Margherita potrà con frutto interrogare D. Giacomelli "..

  A018006866 

 [25] Scene morali di famiglia nella vita di Margherita Bosco, Torino, 1886, Tip.

  A018006869 

 Con l'intuito dei Santi egli comprese a pieno la santità di Don Bosco e la grandezza della sua missione, come appare anche dal suo libro Don Bosco y su Obra..

  A018006873 

 Don Bosco a voulu faire servir la jeunesse par la jeunesse et une jeunesse pieuse, ou par ses prêtres élevés dans son esprit et formés par lui; les enfants, grandis dans cette atmosphère, pénétrés de ces idées, sont admirablement disposés à l'apostolat.

  A018006873 

 " Ces enfants étaient vraiment admirables et pénétrés de cet esprit de Don Bosco, qui est un esprit particulier.

  A018006875 

 Come si vede, la pubblicazione di Don Bonetti era sorvegliata da Don Bosco e da Don Rua.

  A018006876 

 [35] Di quella terra Don Bosco per ischerzo aveva creato conte il coadiutore Rossi..

  A018006877 

 di Don Rabagliati a Don Bosco, Concepción del Cile, 14 maggio 1887.

  A018006885 

 D. JUAN BOSCO, Fundador de los Talleres Salesianos, Barcelona, Tipografía Católica, 1886..

  A018006888 

 [47] Nella lettera diceva: " Mas de pronto diga eso a D. Bosco, esa seflora hacía muchísimos afios que no podía dar un paso y ahora sale ya ed casa "..

  A018006890 

 [49] Il Diario de Barcelona del I° maggio, dopo la relazione della cerimonia, parlava dei buoni effetti prodotti dalla presenza di Don Bosco a Sarrià (App. Doc. 15)..

  A018006893 

 [52] HENRI GHÈON, Saint Jean Bosco.

  A018006895 

 CLÉMENT TOURNIER, Le bienheureux Don Bosco à Toulouse.

  A018006909 

 [68] In una lettera alla sua parente, Madre Eulalia Bosco, delle suore di Maria Ausiliatrice, essa scriveva da Pradines il 21 novembre 1929, accennando a questa andata e al proprio padre: "Il devait être très estimé; j'avais remarqué que le vieilles personnes qui l'avaient connu à Castelnuovo, quand on leur disait: - Voilà la fille de François Bosco - joignaient les mains et disaient: - Oh! Oh! - Elles me regardaient avec une tendresse respectueuse "..

  A018006910 

 [69] A farla accettare nel convento si adoperò l'abate Gervais, Vicario Generale di Montpellier, mosso dall'affetto grandissimo che portava a Don Bosco..

  A018006913 

 [72] LEMOYNE, Vita del Venerabile Don Bosco, vol.

  A018006914 

 [73] D. B. FASCIE, Il metodo educativo di Don Bosco, S.E.I., pag. 20 - 22.

  A018006917 

 Nella ripartizione della preda alla mensa di Don Bosco, a lui toccò il bicchiere che, facendosi monaco, donò alla propria famiglia, che religiosamente lo conserva.

  A018006933 

 [92] Nel dì onomastico del Reverendissimo D. Giovanni Bosco gli antichi allievi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A018006934 

 [93] Il Consiglio dell'Associazione barcellonese indirizzò poi a Don Bosco una lettera affettuosa e riconoscente per le accoglienze fatte al suo segretario (App., Doc. 28)..

  A018006945 

 [104] Il pio desiderio di Don Bosco è rammentato da monsignor Cesano, che era appunto quel segretario del Vescovo, in un Numero unico per l'inaugurazione della luce e dell'acqua a Monte Oliveto (Torino, Soc. Ed. Interi. 1923), pag. 6..

  A018006946 

 [105] Henri Ghèon, Saint Jean Bosco.

  A018006949 

 [108] Prima di venir via da Torino aveva scritto al Papa, umiliandogli devoti auguri per S. Gioachino, onomastico di Leone XIII. Il 24 ricevette da Roma il seguente telegramma: "Sacerdote Bosco.

  A018006952 

 E Doli Lasagna a monsignor Cagliero (S. Benigno, 26 agosto): "D. Bosco si afflisse molto perchè non sia venuto D. Fagnano e D. Costamagna "..

  A018006963 

 [113] G. B. FRANCESIA, Vita popolare del Reato Don Giovanni Bosco.

  A018006975 

 Il manoscritto è certamente di Don Rua, ed è anche suo lo stile; ma chi parla è Don Bosco.

  A018006975 

 Noi pensiamo che Don Rua abbia dato forma di circolare a un abbozzo di Don Bosco su tale argomento e che tale abbozzo fosse destinato alla preparazione dell'annunziato opuscolo.

  A018006975 

 Senza dubbio Don Rua non avrebbe mai ardito far parlare così Don Bosco, se Don Bosco non avesse realmente così parlato..

  A018006984 

 [134] Don Bonetti redasse la lettera in nome di Don Bosco..

  A018006985 

 [135] Don Lasagna aveva scritto a monsignor Cagliero (S. Benigno, 26 agosto): "D. Bosco di salute sta come sempre: debole, cadente 2 quasi sfinito.

  A018007005 

 Come documento dei tempi di Don Bosco abbiamo creduto bene esumare quello scritto (App., Doc. 45).

  A018007007 

 Don Bosco e Don Rua agirono con una prudenza che parrebbe financo eccessiva, se la condotta dei Santi non fosse guidata sempre da sovrumana carità.

  A018007011 

 a Don Bosco, Marsiglia 12 dicembre 1886..

  A018007014 

 e il coadiutore Fabrizi, e due di S. Nicolas, Don Galbusera e Don O Grady, furono colti dal contagio; ma, scriveva Don Costamagna a Don Bosco il 24 novembre, "muniti della medaglia di Don Bosco, vinsero la forza del male "..

  A018007015 

 48 A - B. La lettera al signor Jackson, della quale pure conserviamo copia, dev'essere stata del pari solamente sottoscritta da Don Bosco (App., Doc. 49)..

  A018007016 

 di Don Riccardi a Don Bosco, Almagro (Buenos Aires) febbraio 1888..

  A018007020 

 [170] A queste notizie possono servire di complemento quelle che il suo segretario Don Riccardi scrisse a Don Bosco il 12 marzo (App., Doc. 51)..

  A018007040 

 Fu spedita a Don Bosco il 20 agosto.

  A018007055 

 Sac. GIO. BOSCO.

  A018007064 

 [191] Sul noviziato salesiano di Santa Margherita a Marsiglia la Semaine religieuse di Nizza pubblicò nel primo numero di novembre un articolo, che la signora Quisard segnalò a Don Lemoyne, dicendolo scritto da Don Bosco stesso (App., Doc. 57)..

  A018007066 

 [193] Perchè l'invio sortisse migliore effetto, vi si univa per desiderio espresso da Don Bosco un bigliettino a stampa, nel quale si diceva che "nella fiducia di fare cosa utile il traduttore si prendeva la libertà di mandare copia del libretto con preghiera di un'Ave Maria secondo la sua intenzione"..

  A018007076 

 La lettera d'invito, recante la firma di Don Bosco, dev'essere stata scritta da lui (App., Doc. 6o)..

  A018007076 

 [203] Quanta e quale fosse la serietà de' suoi intendimenti si vide prima ancora che una votazione plebiscitaria lo confermasse nel posto assegnatogli pochi mesi avanti da Don Bosco.

  A018007080 

 Don Rua in una sua del 29 novembre a monsignor Cagliero: "D. Lasagna porta ai Direttori una strenna consistente in una Collana di ricordi confidenziali che il sig. D. Bosco, colla lunga sua esperienza, per loro raccolse.

  A018007082 

 [209] Non molto dopo la morte di Don Bosco il suo successore tornò nel refettorio comune..

  A018007088 

 [215] Alla medesima per il capo d'anno il Santo aveva scritto sopra un biglietto di visita: " L'abbè JEAN Bosco vous présente ses respectueux hommages, il prie et fait prier ses orphelins pour vous et à toutes vos intentions, il appelle sur vous et les vòtres les meilleures bénédictions du.

  A018007102 

 Sac. LUIGI MORI, Don Bosco a Firenze.

  A018007126 

 Fra gli autografi di Don Bosco (num. 664) vi è una sua minuta per un Album d'onore, in cui si legge: "Pei vincoli di amicizia che da più lustri mi legano al T. Margotti; in ossequio ai saldi cattolici principi da Lui intrepidamente propugnati; in unione a tanti pii, dotti personaggi che lo applaudono; in segno di umile ma profonda, incancellabile gratitudine pei benefizi compartiti a me, alle case dalla divina provvidenza a me affidate, ed ai fanciulli nelle medesime raccolti; auguro al T. M. lunghi anni di vita felice nel tempo, e la mercede dei forti nella beata eternità.

  A018007127 

 Fra le lettere preparate da Don Bosco perchè fossero spedite dopo la sua morte, vi era la seguente: " Carissimo Signor Teol. Margotti, Io vi ringrazio della carità che avete fatto ai nostri orfanelli e dei sostegno e protezione data alle nostre opere.

  A018007130 

 Gio. Bosco "..

  A018007135 

 E nel numero dell'11: "Noi siamo lieti che Genova abbia potuto finalmente sentire che cosa si voglia quando si dice: educhiamo i ragazzi a cantare la musica sacra, e siamo lietissimi che l'esempio ce lo abbia fornito quell'esemplare di ogni opera buona, mandato dalla Provvidenza Divina a far rifiorire in ogni sua parte lo spirito della Chiesa di Dio che è il venerando Don Bosco ".

  A018007135 

 Il maestro Dogliani, anch'egli del Collegio di Don Bosco, dirigeva l'esecuzione e aveva istruiti i cori; a lui è quindi dovuta la massima parte del merito.

  A018007137 

 Visitando ivi Don Bosco, gli promise centomila lire, se gli otteneva una grazia dalla Madonna..

  A018007141 

 [241] Sagre Cuneesi a Don Bosco Santo.

  A018007149 

 1, 'articolo era intitolato: Le opere di Don Bosco..

  A018007150 

 Le notizie intorno alla dimora di Don Bosco al Sacro Cuore ci provengono dal coadiutore D'Archino nelle parti, in cui egli fu testimonio oculare..

  A018007151 

 Scrisse allora nel suo diario: "Con D. Bosco è passato all'eternità un vero uomo di Dio, un apostolo quale era richiesto dai bisogni delle anime in questi nostri tempi " (Mons. Vestalli, Il Card. Francesco di Paola Cassetta, pag.

  A018007151 

 [251] Quando morì Don Bosco, era Elemosiniere Apostolico.

  A018007155 

 [255] Si deve a questo prolungamento l'ampio coro, voluto da Don Bosco, affinchè se con l'andare del tempo la forza delle cose avesse privato della parrocchia i Salesiani, quella parte si potesse isolare in modo da farne una cappella interna.

  A018007174 

 [261] Dai verbali del Comitato femminile di Marsiglia, 20 maggio 1887: " L'Eglise terminée a été consacrée il y a quelques jours, et cette merveille de la puissance de Don Bosco remplit de confiance en ses ceuvres, quand on pense aux difficultés que l'on rencontre à Rome, où les dons arrivent mais où l'on n'en regoit pas: aussi Don Bosco dit - il, que cette église a été construite d' aere Gallico "..

  A018007185 

 [272] Nella fausta ricorrenza dell'onomastico dell'ottimo fra i padri Bosco d. Giovanni gli antichi suoi figli in attestato di riconoscenza.

  A018007188 

 72 A - B. Sono due lettere solamente firmate da Don Bosco.

  A018007204 

 a Don Bosco, Patagones, 12 novembre 1886..

  A018007205 

 di Don Costamagna a Don Bosco, Buenos Aires 29 novembre 1886..

  A018007230 

 [317] Lettera di Don Rabagliati a Don Bosco, Concepción 22 maggio 1887..

  A018007233 

 a Don Bosco, 25 marzo 1887..

  A018007246 

 [333] Lettere dell'Arcivescovo a Don Bosco, Roma 20 e 26 gennaio, e Parigi 16, 17, 25 febbraio 1887..

  A018007254 

 Sebbene la cosa non abbia avuto effetto, tuttavia essendo il documento scritto da Don Bosco e da lui tempestato di correzioni, giudichiamo utile pubblicarlo nell'App.

  A018007254 

 [341] Abbiamo rinvenuto fra gli autografi di Don Bosco (arch., num. 966) una minuta di una convenzione completa fra lui e la Marchesa per la fondazione di un orfanotrofio in Parma.

  A018007272 

 Il titolo di Bodenham e le terre passarono al conte Lubienski, grande ammiratore di Don Bosco e buon cooperatore..

  A018007274 

 [361] La lettera, redatta in inglese da Don Redahan e firmata da Don Bosco, si conserva negli archivi del collegio S. Pietro, Bearsden, Glasgow.

  A018007279 

 [366] Lettere di Don Dalmazzo a Don Bosco, Londra 15 e 21 ottobre 1887..

  A018007294 

 [381] Con quanta simpatia si guardasse già ai Salesiani da importanti ambienti polacchi, si scorge da una lettera del gesuita Ladislao Czencz, redattore della Pedakcya Missyi Katolikich di Cracovia, il quale prometteva a Don Bosco di fare propaganda delle opere salesiane (App., Doc. 90)..

  A018007303 

 Dom Bosco la traitait en privilégiée et che est affligée comme une enfant qui perd son Père "..

  A018007307 

 [394] Rispondendo a una lettera di condoglianza scrittale da Don Rua, la figlia del sig. Josse diceva (2 5 gennaio 1888): " Vous nous demandez, mon Révérend Père, si nous continnerons à nous occuper de votre belle (Euvre. C'est pour nous un devoir et un véritable bonheur. Nous serons heureuses et fières de continuer la douce tâche que s'était imposée mon Père et de prouver à Dom Bosco notre filiale affection en recueillant pour ses chers orphelins le plus qu'il nous sera possible "..

  A018007324 

 GIO. BOSCO.

  A018007326 

 - Non alcuni, ma tutti; e se il Signore ce ne desse il doppio, tutti vogliamo offrirli a Don Bosco e a Maria Ausiliatrice..

  A018007326 

 Monsignore, vedendo colà una turba di ragazzi, ragazze e bimbi domandava ai genitori se potesse sperare che almeno qualcuno di quegli angioletti sarebbe poi regalato a Don Bosco.

  A018007328 

 [406] Durante quest'ultima settimana venne a Torino dal Belgio per consultare Don Bosco sulla Comunione frequente l'abate Temmerman, che non gli potè parlare, ma intese da Don Rua quali fossero le idee di lui sull'argomento.

  A018007331 

 Don Lemoyne aveva preso nota dell'ora, pensandosi che potesse avere rapporto con l'ora, in cui l'attività di Don Bosco sarebbe stata arrestata dalla morte.

  A018007331 

 Don Lemoyne però con quell'idea fissa in testa il mattino della morte di Don Bosco andò a osservare l'orologio.

  A018007332 

 Diceva: "Bosco morto, Rua successore.

  A018007335 

 Dobbiamo anche aggiungere che da qualche anno non solo aveva smesso i suoi attacchi, ma aveva fatto conoscere a Don Bosco stesso il rincrescimento del suo prossimo passato.

  A018007340 

 Dopo aver per 40 anni ammirato in D. Giovanni Bosco l'inesauribile carità, il retto senso evangelico, l'inalterabile pazienza, non mi resta che pregarlo, perchè in cielo mi impetri di morire con altrettanta fede e speranza..

  A018007358 

 [427] Il 2 gennaio 1891 l'Arcivescovo di Parigi, ricevendo il suo clero per l'omaggio augurale del nuovo anno, quando fu il turno di Don Ronchail, lo abbracciò dicendo: - Ecco qui il superiore della casa del santo Don Bosco.

  A018007367 

 [436] Al cardinale Ferrieri, morto il 13 gennaio 1887, era succeduto come Prefetto dei Vescovi e Regolari il cardinale Masotti, che da Segretario della stessa Congregazione erasi mostrato abbastanza benevolo a Don Bosco.

  A018007368 

 Quanto sarebbe per me bello farmi il promotore della sua causa e morire con la reliquia del Beato Giovanni Bosco sul petto! "..

  A018007368 

 [437] Di questo caro Vescovo Don Lemoyne riferisce le seguenti parole, da lui pronunziate nell'Ospizio di S. Giovanni Evangelista e attestate da monsignor Leto, da Don Notario, da Don Brunelli e da altri: "Don Bosco mi voleva bene e io l'ho sempre amato come un padre e sono felice di essere stato lo strumento per superare le difficoltà gravissime che incontrava l'approvazione della sua Regola e d'esservi riuscito.

  A018007372 

 Nelle prove che alla Divina Provvidenza piaceva mandarci, una riga, una parola di Don Bosco era sempre di sommo conforto ai nostri cuori addolorati "..

  A018007372 

 [441] Anche il fratello Francesco, scrivendo a Don Rua dalla Francia il 2 febbraio, ricordava con accoramento l'amicizia di Don Bosco per la sua famiglia.

  A018007372 

 " La morte dell'amato Don Bosco è per i De Maistre una grave perdita, perchè l'amicizia di quel santo uomo era un impareggiabile tesoro, del quale tutti di casa godevamo immensamente.

  A018007387 

 Nel vol. XV, il capoverso che comincia Un secondo va modificato così: Un altro sogno, narrato da Don Bosco il 2 luglio 1885, gli aveva dischiuso l'avvenire delle suo Missioni.

  A018007405 

 D. Bosco desidera che tu scrivendo qualche lettera faccia sentire che coll'aiuto della generosità dei Certosini avete potuto intraprendere qualche opera ed estendere maggiormente la vostra sfera d'azione.

  A018007405 

 [465] Don Rua scriveva a monsignore il 31 luglio: "Anche il Superiore della Gran Certosa di Grenoblè ha dato un soccorso a Don Bosco in vista delle nostre Missioni.

  A018007414 

 Lire mille ", Monsignore era fratello del dottor Fissore, che con esemplarismo disinteresse aveva prestato l'opera sua nell'ultima malattia di Don Bosco..

  A018007414 

 [474] A questa lettera faceva seguito, due giorni dopo, un biglietto, recato dalla signora damigella Antonia, sorella a S. E. Rev.ma, con le seguenti parole anche di pugno dell'istesso Rev.mo Mons. Celestino Fissore, Arcivescovo di Vercelli: "Al Rev.mo signor D. Rua Michele, Vicario della Congregazione Salesiana, in soccorso dei bisogni che questa possa avere nella dolorosa circostanza della perdita dell'egregio suo fondatore Don Giovanni Bosco, offre l'obolo suo in lire 1000.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000054 

 Si è creduto nondimeno utile e opportuno tramandare in un volume a quei che verranno dopo di noi il ricordo degli avvenimenti principali e delle più salienti particolarità che durante mezzo secolo concorsero a formare la glorificazione di Don Bosco..

  A019000056 

 Già presentemente però il culto di San Giovanni Bosco non la cede per estensione e per intensità al culto dei maggiori Santi che si venerano nella Chiesa, e tutto la prevedere che il tempo, [6] anzichè restringerlo o indebolirlo, lo dilaterà e ingrandirà, tanto esso è radicato nell'anima popolare.

  A019000057 

 Anche nella storia Don Bosco ha già preso una posizione cospicua.

  A019000057 

 Ne è riprova il fatto che la bibliografia di Don Bosco aumenta di anno in anno con un crescendo che non accenna doversi arrestare tanto presto.

  A019000058 

 Don Bosco nella sua lunga carriera aveva con la propria attività non solo abbracciato direttamente o indirettamente tutto il mondo sublunare, ma anche trattato con [7] tutto un mondo di persone per tutto un mondo di affari, e questo in tempo di radicali trasformazioni politiche e sociali, che lo forzarono a prendere atteggiamenti sconosciuti in passato e a tentare vie non peranco battute.

  A019000058 

 La Causa di Don Bosco, per esempio, non era la Causa di una Teresina del Bambino Gesù, che visse la sua breve vita fra le mura di un chiostro monacale; non era nemmeno la Causa di una Cabrini, la cui vita fu assai movimentata, ma nondimeno abbastanza omogenea.

  A019000058 

 Peggio poi quando a intralciare i procedimenti intervengono ostinate opposizioni, come si verificò purtroppo nella Causa di Don Bosco.

  A019000058 

 Potrà dar motivo a qualche sorpresa l'osservare come, a differenza di altre Cause di beatificazione e di canonizzazione, quella di Don Bosco sia durata così a lungo.

  A019000059 

 La Provvidenza però dispose che al momento opportuno sorgesse un Pontefice, il quale, avendo conosciuto e ammirato Don Bosco, pose termine agli indugi.

  A019000059 

 Numero portentoso! Ma la beatificazione e la canonizzazione di Don Bosco furono senza confronto le più laboriose di tutte Ebbene egli non la perdette mai di vista; anzi si sarebbe dello che vi si era santamente appassionato.

  A019000060 

 Anzi, se ci è lecito esprimere modestamente un nostro voto, ci augureremmo che nessuno mai si lasciasse vincere dalla tentazione di fare, intorno a San Giovanni Bosco, della letteratura.

  A019000060 

 Non già che a scrittori ben disposti le eroiche virtù e le ardite imprese di Don Bosco non possano offrire alte ispirazioni d'arte; ma ben si sa che cosa quella frase significhi.

  A019000060 

 É tanto bello guardare Don Bosco in se stesso, quale ci si rivela nella sua vita vissuta, senza che occorra agghindarlo con abbellimenti artificiali! "Saint Jean Bosco, fu scritto l'anno scorso [1], nous apparail comme un des plus beaux spécimens de la nature humaine vraie qu'ait jamaís transfigurée la gràce.

  A019000066 

 Gli ultimi capi del volume antecedente hanno mostrato come la morte aprisse subito a Don Bosco la via dei trionfi; il presente volume ha per iscopo di misurare in tutta la sua altezza questa ascensione luminosa, fissandone sullo schermo della storia i momenti di più vibrante splendore..

  A019000066 

 LA glorificazione postuma di Don Bosco ebbe principio in die obitus o meglio, come possiamo dire oggi, in die, natali; nascendo alla vita gloriosa del cielo, i Santi assurgono pure ai fulgori di una gloria terrena, che non conosce limiti di spazio nè di tempo.

  A019000067 

 Due note vibrano insistenti nelle orazioni funebri: la sensazione di avere Don [10] Bosco più vicino che mai per il suo cresciuto potere intercessorio presso Dio, e la previsione sicura che dalla Chiesa egli sarebbe innalzato un giorno all'onore degli altari.

  A019000067 

 Mai sulla tomba di un semplice prete erano stati pronunziati sì unanimi elogi in tante parti del mondo come sulla tomba di Don Bosco.

  A019000068 

 Se si eccettuano i luoghi dove sorgevano case salesiane, che ai Cooperatori dei dintorni servirono di richiamo, furono essi dappertutto i promotori e gli organizzatori di uffici funebri svoltisi con la massima solennità dinanzi a folle numerose e accompagnati ordinariamente dalle pubbliche lodi dell'estinto; nel che spiccava da parte degli associati un animoso spirito di corpo, indizio evidente che non si trattava di semplici parate, ma che erano vere manifestazioni di vitalità della pia istituzione, tanto amata e curata da Don Bosco.

  A019000072 

 NELLE TRE GRANDI CHIESE DI DON BOSCO..

  A019000074 

 Fra le chiese edificate da Don Bosco tre furono maggiori delle altre e monumentali: le due torinesi di Maria Ausiliatrice e di S. Giovanni Evangelista e quella del Sacro Cuore a Roma.

  A019000075 

 Adattò infatti a Don Bosco l'affermazione che San Paolo francamente faceva di se stesso, scrivendo ai Cristiani di Corinto [3]: Omnibus omnia factus, ut omnes faceret salvos.

  A019000075 

 Don Bosco volle essere un salvatore di anime.

  A019000075 

 L'importanza di tale accomodamento risiede in questo, che nel breve giro di quel periodo vediamo definito Don Bosco: l'uomo fattosi tutto a tutti per salvare tutti.

  A019000077 

 Chi dovesse più degnamente dire di Don Bosco nella prima solennissima celebrazione, si era affacciato alla mente dei Superiori fin dai giorni che corsero fra la morte e la tumulazione.

  A019000080 

 Io non miro più a me dinanzi, come solevo spesso osservarlo in questi cari luoghi, il Sacerdote Giovanni Bosco..

  A019000082 

 lo voglio dunque vedere l'amico, il benefattore, il padre, vedere e salutare Giovanni Bosco.

  A019000084 

 Io voglio vedere Don Bosco tra voi, ma non affatto rinchiuso qui.

  A019000086 

 L'oratore, per dirla con una frase usata da Pio XI dopo un discorso del cardinale Pacelli su S. Vincenzo de Paoli, dimostrò che Don Bosco fu un divinizzatore del suo secolo, poichè ne elevò a Dio le tendenze, i bisogni, le imprese..

  A019000087 

 Così Don Bosco divinizzò la pedagogia del secolo..

  A019000087 

 Don Bosco nell'affezione naturale introdusse a guida l'elemento religioso, nella scienza la carità.

  A019000088 

 Così Don Bosco divinizzò la professione degli operai..

  A019000088 

 Invece gli artigiani di Don Bosco, nobilitando il lavoro con la bontà della vita cristiana, crescevano virtuosi e amanti dell'ordine.

  A019000089 

 Così Don Bosco divinizzò l'opera delle associazioni..

  A019000089 

 Don Bosco lanciò sul mondo le sue tre associazioni di Salesiani, di Suore e di Cooperatori, che, salde sulle basi dei principi eterni, irradiano benefici influssi nella parte maggiormente operosa del civile consorzio.

  A019000090 

 Così Don Bosco divinizzò l'opera della cultura fra le genti selvagge..

  A019000091 

 Virtù animatrice di Don Bosco era la carità, che a tutto si piega, a tutte le possibilità di bene crede, tutto dall'alto spera, tutto sopporta..

  A019000092 

 Il primo riguarda una delle doti più caratteristiche di Don Bosco, la sua calma inalterabile.

  A019000092 

 L'altro rilievo si riferisce a un secondo aspetto notevolissimo nella vita di Don Bosco, al suo atteggiamento verso il Papa.

  A019000092 

 Quando sul finire dell'anno, caduto su le coltrici del fatal morbo, Don Bosco aveva intorno il trepido stuolo de' suoi figliuoli e aveva pure intorno a sè il compianto degli ammiratori e degli amici, a me fu un veemente affetto, una legge di visitarlo.

  A019000092 

 Sua Eminenza proclamava [7]: "Tenne ognora il Papa in cima dei suoi pensieri, lo ebbe caro come la pupilla degli occhi suoi: delizia e tesoro di Pio IX che tante volte lo benediceva in Vaticano, delizia e venerazione di Leone XIII che ripeteva sopra il suo capo la benedizione apostolica, Don Bosco in tutto che fece, in tutto che scrisse, mirò fedelmente a condursi come più era in amore del Vicario di Gesù Cristo [... ].

  A019000092 

 "Ho stupito anch'io spesse volte, dice il Cardinale [6], nel considerare il moral carattere di Don Bosco, sempre tranquillo, sempre [15] uguale a sè, vuoi nelle gioie, vuoi nelle pene, sempre imperturbabile.

  A019000093 

 A un certo punto quattro volte egli si rivolse la domanda: "Chi fu Don Bosco in mezzo a noi?".

  A019000093 

 Don Bosco aveva l'amore, direi, istintivo dei santi per la Chiesa e pel Papa.

  A019000093 

 E, rispose mostrando come per i suoi Don Bosco fosse l'uomo di Dio e della religione; maestro e guida nell'amare la gioventù e condurla al bene; l'uomo del disinteresse; uomo d'ingegno e di genio.

  A019000093 

 Ed in tempi di reazione violentemente irreligiosa, di scoramento nei buoni e di trionfale audacia nei tristi, dall'Oratorio di Don Bosco uscirono a centinaia i coltivatori del mistico campo evengelico.

  A019000093 

 Ma quale magica rievocazione cinematografica! É una delle cose più originali e più gustose che siansi scritte su Don Bosco.

  A019000094 

 A Roma nella chiesa del Sacro Cuore l'elogio fu pronunciato dal Vescovo di Fossano, monsignor Manacorda, che per Don Bosco vivo aveva avuto quasi un culto.

  A019000094 

 Don Bosco era pensiero e amore.

  A019000094 

 La sua tesi fu che Don Bosco con l'aiuto della grazia preparò se stesso a compiere i disegni della Provvidenza e con la potenza della carità si manifestò grande benefattore del popolo cristiano [10].

  A019000094 

 Le sorprese, le precipitazioni, il moto violento non hanno vestigia nella vita del nostro Don Bosco; tutto in lui è calma inalterabile; il portamento sempre uniforme; le stesse sue sollecitudini si attuavano nella quiete perfetta.

  A019000094 

 Si direbbe che per Don Bosco la parola era poco men che un di più: tanto lo spirito ne lo aveva investito che per comunicarsi pareva non sentisse bisogno del sussidio di quella.

  A019000095 

 Monsignore giudicò che il Santo Padre alludesse all'opinione, ivi manifestata, che Don Bosco si avviasse alla glorificazione dei Santi.

  A019000099 

 Città e villaggi in gran numero per tutta l'Italia suffragarono con pompa l'anima di Don Bosco nell'occasione della trigesima; il Bollettino ne diede notizia in due lunghe rassegne per ordine alfabetico dal maggio 1888 al gennaio 1889, ma l'elenco è ben lontano da essere completo.

  A019000100 

 Con la familiarità che la presenza di Don Bosco ispirava a' suoi figli, il teologo gli domandò lui pure per sè un'immagine; anzi, presane senz'altro una dal suo scrittoio, gliela pose davanti, pregandolo di scrivervi sopra un motto.

  A019000100 

 Don Bosco vi scrisse: Esto mitis et patiens et Dominus Iesus dabit tibi velle et posse.

  A019000100 

 Ragionò dunque dell'umiltà dolce e paziente di Don Bosco e del suo amore per la gioventù povera..

  A019000100 

 Terminatovi il ginnasio, passò al seminario di Chieri diciotto anni dopo che vi era stato Don Bosco, del quale attesta che vi "risonava ancor viva la memoria".

  A019000100 

 "Eravamo allora circa un centinaio di ragazzi, disse, a cui Don Bosco doveva provvedere il vitto ed a tanti anche il vestito".

  A019000101 

 Al qual proposito narrava: "Era, l'anno 1855, e Don Bosco aiutato da quel generoso benefattore che era il cavalier Cotta, stava erigendo la seconda parte del fabbricato, che doveva unire la prima casa con la chiesetta di 8.

  A019000101 

 Arrivato appena a casa Don Bosco, noi gli fummo attorno a dargli la triste notizia.

  A019000101 

 Credete voi che il sembiante di Don Bosco si sia menomamente alterato? No.

  A019000101 

 Discorrendo dell'umiltà, riferì come non molto tempo prima, trovandosi con un dotto e santo Vescovo del Piemonte, [19] l'avesse udito esclamare: - Bisogna dire che Don Bosco sia ben umile, se potè ottenere tanta benedizione sulle sue opere! - Da quell'umiltà Don Piano faceva derivare la fiduciosa sua imperturbabilità e la sua calma perfetta nelle circostanze anche più difficili.

  A019000102 

 Don Bosco non è chiamato Padre da migliaia di giovanetti? Non è tra essi che consumò la sua vita? Non furono essi i prediletti del suo cuore? Non fu questa la missione che ebbe dal Buon Dio, e che egli compì così esattamente? Perchè dunque il padre senza i figli? - L'avete veduto una sol volta o per le scale o nei cortili o per le strade senza il corteggio di molti giovanetti? Come il Venerabile Giuseppe Benedetto Cottolengo si ritrae circondato dai poveri, così il nostro Don Bosco si ritragga circondato dai ragazzi, onde meglio apparisca qual [20] sia stato il movente di tutta la sua vita.

  A019000102 

 Nel parlare dell'amore di Don Bosco per la gioventù, uscì in questa digressione: "Qui mi sia lecito di esprimere un desiderio.

  A019000102 

 Quando vedo il ritratto di Don Bosco, mi sento al cuore una pena di non vedere attorno anche i suoi giovanetti.

  A019000103 

 Da quel pulpito, sul quale Don Bosco era salito due volte, il dire dell'oratore si effuse semplice e piano come soleva essere la parola del Santo.

  A019000103 

 Don Bosco vi aveva aperto a Mirabello il suo primo collegio fuori di Torino, collegio trasportato poi a Borgo S. Martino nello stesso circondario, dove fioriva per serietà di studi e copia di vocazioni ecclesiastiche.

  A019000103 

 Il giornale cattolico [17], descritta la cerimonia e detto del discorso, conchiudeva: "Con la salma di Don Bosco fu deposta nella bara una pergamena.

  A019000103 

 Interprete dei comuni sentimenti fu il prevosto di Rosignano, monsignor Bonelli, che aveva conosciuto bene Don Bosco [15].

  A019000103 

 Molti sacerdoti diocesani si gloriavano di essere usciti dalle scuole di Don Bosco.

  A019000103 

 Se l'affetto non ci fa velo alla mente, abbiamo la cara fiducia che la Chiesa comporrà quelle ossa nell'altare di Maria Ausiliatrice, ed il nome di Don Bosco sarà registrato nel catalogo dei Santi"..

  A019000103 

 Una diocesi che doveva sentirsi particolarmente in obbligo di rendere a Don Bosco testimonianza di ammirazione devota e riconoscente era quella di Casale Monferrato.

  A019000104 

 Nella chiesa del collegio salesiano di Mogliano Veneto il canonico Cherubin additò in Don Bosco l'Angelo della Provvidenza e il più grande personaggio del suo tempo [18].

  A019000105 

 "Salvare la gioventù, e per la gioventù il mondo" fu il pensiero prevalente di Don Bosco; ecco il tema svolto da Don Antonio Rampazzo a Padova nella chiesa del Carmine [19]..

  A019000106 

 Don Bosco, educatore dei poveri figli del popolo, trionfando sull'orgoglio della filosofia umanitaria e sulla vacuità de' suoi sistemi pedagogici, fece risplendere la sapienza e la virtù educativa della Chiesa [20].

  A019000106 

 Tale l'apostrofe ai prati di Valdocco [21]: "Prati di Valdocco prima deserti e solitari ed ora coperti di edifici, e popolati di migliaia di giovanetti modesti, laboriosi e pii; prima muti e silenziosi, ora risonanti dello strepito delle officine intrecciato col canto delle lodi di Dio, e come avrei potuto non parlare di voi tessendo l'elogio dell'uomo che associando al vostro il suo nome vi ha consacrato all'immortalità? Non vi ho io forse visitato nei giorni della mia vita? Non mi son io sentito l'anima inondata di pensieri santi, pregando sotto la cupola di Maria Ausiliatrice, che addita di lontano e protegge con la sua ombra grave e solenne i miracoli della carità di Don Bosco? Non ho io forse visto a morire il sorriso beffardo sulle labbra del razionalista e del miscredente costretti a darsi per vinti e a riconoscere che la carità la vince sulla scienza e che il balsamo ristoratore delle piaghe sociali assai più che dalle accademie sgorga dall'altare? [22].

  A019000108 

 In quest'altro passo è la valutazione della parte sostenuta da Don Bosco nel mondo [23]: "Io per me penso, anzi tengo per certo che l'apparizione di Don Bosco nell'ultima metà del nostro secolo è un raggio luminoso, un benigno risguardo del pietoso Iddio, che in mezzo alle tenebre addensate della falsa filosofia intorno ai veri princìpi dell'educazione popolare ha Indicato la via da seguirsi per guarire i mali che affliggono la società e scongiurare quelli per avventura anche più gravi che la minacciano.

  A019000109 

 Alla base del monumento poi il giovanetto Garelli in atto d'incidere sul ricordevole marmo le parole già scritte in tutti i cuori: A Don Bosco la Religione e la Patria riconoscenti"..

  A019000109 

 Mettere in alto la Croce che è l'emblema della educazione cristiana, perchè è l'emblema divino del sacrificio; ai suoi lati, a destra Maria Ausiliatrice che fu sempre dopo Gesù il principale appoggio di Don Bosco; a sinistra il Salesio, dal quale ricopiò la dolcezza e intitolò l'Istituto.

  A019000110 

 Ecco dove l'oratore ravvisava i segni rivelatori della santità in Don Bosco (4): "Contemplo la grande figura del Bosco e nell'operato da Lui ritrovo la dolce e simpatica fisonomia della santità.

  A019000110 

 Il celebre letterato Padre Mauro Ricci, Generale delle Scuole Pie, compose per la circostanza cinque belle epigrafi [25] e il Vescovo titolare di Oropo, monsignor Velluti - Zatti dei duchi di S. Clemente, fiorentino e affezionatissimo a Don Bosco, magnificando il Servo di Dio nella sua vita e nelle sue opere, fece udire un elogio funebre pieno di sentimento [26].

  A019000110 

 La chiesa di S. Firenze, nella quale Don Bosco aveva tenuto due volte la conferenza ai Cooperatori, si designava da sè per la cerimonia.

  A019000110 

 Monsignor Giusti, che aveva dato sì cordiale ospitalità a Don Bosco nel suo palazzo vescovile di Arezzo, accorse volonteroso a Firenze per sostituire nel pontificale L'Arcivescovo infermo.

  A019000111 

 Parlò Don Piccollo, prendendo argomento dall'amore operoso di Don Bosco per la gioventù [28]..

  A019000112 

 Del discorso stampato Don Piccollo mandò una copia all'ex - provveditore Rho, suo cugino, quel provveditore Rho che tanto filo da torcere aveva dato a Don Bosco nel 1879.

  A019000112 

 E fu appunto nella casa parrocchiale di Castelnuovo che io conobbi Don Bosco verso il 1840 insieme con Don Febbraro parroco d'Orbassano, Don Allora oggi defunto ed [25] altri, coi quali mantenni poi sempre relazioni di sincera amicizia".

  A019000112 

 Ed ecco aperta la via per dire che la sua amicizia con Don Bosco non era cessata nemmeno durante e dopo quelle tali vicende; ma se questo fu possibile, ne va attribuito il merito a Don Bosco, la cui carità non veniva meno neanche nelle più dure controversie e in seguito quel che era stato, era stato, egli non ci pensava più.

  A019000112 

 Il medesimo Rho terminava così la sua lettera: "Voglia Iddio che l'ardente carità cristiana da cui era animato il compianto Don Bosco perduri ne' suoi discepoli ad onore e gloria del loro fondatore.

  A019000112 

 Lamentato che nel discorso mancasse un cenno di Don Antonio Cinzano compaesano loro e uno dei primi maestri di Don Bosco, proseguiva: "Il teologo Cinzano, parroco e vicario foraneo a Castelnuovo, coltivò sempre con amore gli studi letterari ed era singolarmente versato nelle lettere latine, di cui possedeva l'intiera collezione dei classici e, quel che è più, la leggeva, anzi la studiava quando era già maturo d'anni: ed io mi ricordo che si gloriava di aver avuto a suo discepolo Don Bosco e qualche altro suo parrocchiano a cui prodigava le sue cure nelle vacanze autunnali, anche quando era chierico.

  A019000116 

 Nella Spagna e assai più in Francia era stato largo il compianto per la morte di Don Bosco, come ne fanno fede moltissime lettere.

  A019000117 

 Il Vescovo di Nizza all'annuncio della morte di Don Bosco esclamò: - Che perdita! che dolore per i suoi figli e per noi tutti! - Nizza infatti era piena del ricordo di lui.

  A019000118 

 Tre testimonianze personali egli rese alla memoria di Don Bosco.

  A019000119 

 A Marsiglia in quella di S. Giuseppe, la chiesa di Don Bosco, la dimostrazione non poteva essere più cordiale e più trionfale a un tempo..

  A019000119 

 Parigi sempre memore onorò Don Bosco nell'aristocratica chiesa della Maddalena.

  A019000120 

 Egli vedeva in Don Bosco la gloria dell'umanità, perchè a vantaggio di essa aveva sacrificato la vita intera; la gloria dei sacerdoti, perchè nelle parole, negli scritti e nelle opere si era mostrato pieno dello spirito di Gesù Cristo, la gloria della Chiesa e di tutti gli Ordini religiosi, avendone posseduto perfettamente lo spirito e le virtù.

  A019000120 

 Nel collegio di Utrera fece un vero panegirico di Don Bosco il santo Vescovo di.

  A019000120 

 Promossero la riunione i signori dell'Associazione Cattolica, che nel 1886 aveva iscritto Don Bosco fra i suoi membri onorari.

  A019000121 

 Ecco la sua conclusione: "Per il cattolico credente Don Bosco fu un eletto del cielo, un santo, come diceva la gente a Torino vedendo passare la sua salma.

  A019000121 

 Per gli uni e per gli altri, e spero per l'Università oggi e per tutta la Spagna domani, sarà Don Bosco un uomo straordinario, la cui vita laboriosa, ricca d'incomparabili servizi a' suoi simili, gli dà diritto all'immortalità"..

  A019000121 

 Vi lesse una conferenza il deputato Lastres, giurista di grido, che aveva trattato con Don Bosco per affidare a' suoi figli la direzione di una casa correzionale e che, pur non essendosi trovato un terreno d'intesa, serbava venerazione per il Servo di Dio.

  A019000125 

 Solamente nel Brasile i Salesiani ebbero tosto notizia che ritennero sicura sulla morte di Don Bosco; invece quei dell'Uruguay, dell'Argentina e del Cile s'illusero ancora per un mese che le sue condizioni continuassero a migliorare, come avevano appreso verso la fine di gennaio da lettera partita da Torino nella prima metà del mese.

  A019000126 

 Egli contemplava ormai Don Bosco fra i celesti comprensori [35]..

  A019000127 

 Sappiamo quale acceso affetto per Don Bosco gl'infiammasse il cuore.

  A019000127 

 Tolto per motto l'omnibus omnia, fece vedere come Don Bosco avesse saputo andare incontro a tutte le nuove esigenze e necessità del suo secolo..

  A019000128 

 Nella capitale dell'Uruguay il vescovo Veregui volle che nulla si risparmiasse perchè Don Bosco fosse degnamente commemorato nella sua cattedrale.

  A019000129 

 Allora nella chiesa di S. Carlo il canonico De Casas, lieto d'aver potuto "stringere la mano, com'ei disse, a quell'angelo visibile, a quel modello di candore, che per un dono della santità rapiva i cuori", entusiasmò la moltitudine con una rievocazione immaginosa della carità di Don Bosco.

  A019000129 

 L'Arcivescovo di Buenos Aires, che non aveva mai dimenticato i giorni vissuti con Don Bosco in Italia, non sapeva indursi a piangerne la morte, rimirandolo egli pure già coronato di gloria nel cielo donde si sarebbe fatto protettore più valido de' suoi figli e delle sue istituzioni.

  A019000130 

 Commosso Don Bosco per tali notizie, aveva scritto nella sua ultima lettera a Don Jara: "É necessario che i miei poveri figli suppliscano con i loro sforzi alla scarsità del numero, per pagare in parte la nostra gratitudine al Cile"..

  A019000130 

 Forse un giorno si stenterà a credere quale trasporto si avesse a quei tempi per Don Bosco in tutto il Cile.

  A019000131 

 A Talca, dov'erasi aperta di recente una casa salesiana, il 26 aprile Don Giuseppe Barrios, fondatore di una famiglia religiosa per i bisogni della gioventù cilena, e guarito allora allora da una infermità dopo preghiere innalzate a Don Bosco, facendo l'elogio del Servo di Dio, sembrò un santo che esaltasse un altro santo, come scrisse un giornale del paese [38]..

  A019000132 

 Poi con tono infocato proseguì: "Ah Don Bosco, Don Bosco! Perchè mi tradiste a Torino e a Roma? Perchè fuoco eravate nelle parole, raggi di luce negli occhi e calore nelle mani, quando la vostra vita stava per ispegnersi? Perchè mi lusingavate col dirmi che saremo sempre amici, se in segreto stavate già scrivendo la vostra dipartita dalla terra? Perchè mi raccomandaste che al mio ritorno in patria aiutassi i vostri figli e parlassi delle vostre opere, se sapevate già che la mia prima parola doveva essere per parlare bensì delle vostre opere, ma irrigando di lacrime il vostro sepolcro? Perchè [31] non mi diceste che il vostro abbraccio di commiato era per l'eternità e la vostra benedizione l'ultima in questo mondo?"..

  A019000133 

 Egli, scorrendo la vita di Don Bosco, additò in lui il più grande eroe della carità nel secolo XIX. Verso la fine [40] descrisse così a vivi colori il suo primo incontro con Don Bosco: "O sera avventurata del 3 marzo 1887, in cui per la prima volta giunsi ai piedi di quell'uomo straordinario, mai più non mi cadrai dalla memoria.

  A019000136 

 Già nell'agosto del 1890 al Congresso Eucaristico di Anversa un oratore, a chi avesse detto non essere più possibili nel secolo XIX prodigi di sacerdoti come in altri tempi, consigliava di rispondere: - Ricordatevi di Don Bosco..

  A019000136 

 Questa saltuaria escursione dietro le più immediate ripercussioni della morte di Don Bosco nel mondo basta a documentare quanto fosse alta l'universale opinione intorno alla grandezza dell'uomo e alla santità del Servo di Dio.

  A019000142 

 DA ventiquattro ore appena i resti mortali di Don Bosco riposavano nella pace della cripta di Valsalice, quando nell'Oratorio il Capitolo Superiore, adunatosi sotto la presidenza di Don Rua, prese a occu­parsi dell'eventualità di dover presto promuovere la Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio.

  A019000144 

 Il Cardinale infine gli raccomandò caldamente di mettere presto in iscritto quanto riguardava la vita di Don Bosco.

  A019000144 

 Il Prelato nel 1887, indicando a un suo amico Don Bosco, aveva detto: - Ecco là uno del quale si farà la causa, e a me toccherà di fare l'avvocato del diavolo.

  A019000144 

 Nell'udienza di congedo le sue ultime parole furono: - Le raccomando la Causa di Don Bosco.

  A019000145 

 Invece di scrivere una circolare apposita ai Confratelli Don Rua nella sua prima lettera di Rettor Maggiore li esortò caldamente a scrivere e a mandare tutto quello che sapessero di particolare sui fatti della vita di Don Bosco, sulle sue virtù teologali, cardinali e morali, su doni suoi soprannaturali, su guarigioni o profezie o visioni e simili.

  A019000145 

 Ritornato che fu, Don Rua fece relazione al Capitolo di quanto aveva udito a Roma; onde su proposta di Don Durando venne affidato a Don Bonetti l'incarico di redigere con l'aiuto di Don Berto un riassunto dei fatti e delle virtù di Don Bosco, invitando a riferire tutti coloro che avessero notizie importanti da comunicare.

  A019000146 

 Intanto non passava quasi giorno che non pervenissero a Torino relazioni di grazie e di guarigioni straordinarie, ottenutesi dai divoti con preghiere fatte a Don Bosco o per contatto di oggetti a lui appartenuti.

  A019000148 

 Benchè l'Arcivescovo avesse facoltà di decidere indipendentemente da altri, tuttavia Don Rua credette di agevolare il cammino assicurandosi anzitutto l'appoggio degli Ordinari diocesani del Piemonte e della Liguria, come quelli che di Don Bosco avevano una più diretta conoscenza.

  A019000148 

 Egli terminava così: "Confido che la E. V. per la grata memoria che conserva del compianto nostro Don Bosco, per il benefico influsso che le sue opere di carità e di zelo esercitarono anche in cotesta Diocesi, e [36] specialmente pel vivo desiderio che ha di propagare la gloria di Dio e la edificazione dei fedeli, cooperando all'onore di questo suo Servo, vorrà essermi largo de' suoi consigli e del suo aiuto e fin d'ora ne la ringrazio cordialmente"..

  A019000150 

 A me pare, che quel tal carattere di fede assoluta in Dio e d'infuocato amore del prossimo ammirato nei Santi più insigni per eroismo di carità e per apostolico zelo, siasi mostrato sempre luminoso in Don Bosco, e di Lui debba dirsi che fece un bene immenso e che lo fece nel modo in cui, siccome appare dalla loro vita, lo facevano i Santi".

  A019000150 

 Il Vescovo di Novara monsignor Riccardi (15 agosto): "L'origine singolarmente provvidenziale delle opere create da Don Bosco; il loro rapido sviluppo, dapprima a Torino ed in Piemonte, poi in Italia ed in Europa ed anche fuori; lo spirito di carità veramente cattolica che animava Don Bosco [37] e che egli seppe mirabilmente trasfondere in tutti i suoi cooperatori; la vita di perseverante sacrificio che egli condusse e le altre esimie doti di cui diede prove manifeste, sono argomenti validissimi per arguire il grado eminente di virtù di quell'anima privilegiata, ed ampiamente giustificano la fama di santità che lo circondava in vita, che l'accompagnò in morte e che non pure perdura ma si accrebbe dopo il suo trapasso.

  A019000150 

 Il santo Vescovo di Susa monsignor Rosaz (22 agosto): "Il concetto di santità in che era ed è tenuto Don Bosco, parmi d'incontestabile notorietà [... ].

  A019000150 

 Parmi che Don Bosco sia di quegli uomini privilegiati, che Dio suscita per opporli alle nuove forme, alle nuove manifestazioni del male, e che Egli abbia mirabilmente corrisposto alla missione commessagli da Dio verso il prossimo, ed in modo particolare verso la gioventù, traendola con zelo e sante industrie a Gesti Cristo.

  A019000150 

 V., perchè, giudicandolo opportuno, voglia, a gloria di Dio, a nuovo ornamento della Chiesa Cattolica, ed ove sia per piacere al Signore, come si spera, a glorificazione del Sac. Don Giovanni Bosco, accordare ai benemeritissimi Ricorrenti la grazia che saranno per implorare".

  A019000151 

 Incoraggiato da si autorevoli commendatizie, Don Rua, nel secondo anniversario della morte di Don Bosco, presentò all'Arcivescovo la domanda.

  A019000153 

 Si compie oggi l'anno secondo dalla morte del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, ed io aderendo al consiglio di rispettabili persone giudico propizia l'occasione di presentare alla Em. V. la qui unita supplica dei principali Superiori della Congregazione di S. Francesco di Sales..

  A019000163 

 V. R.ma, che, usando delle facoltà dall'Apostolica Sede lasciate agli Ordinarii, voglia degnarsi di cominciare il Processo Diocesano sulla fama di santità, sulle virtù e sui miracoli del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, morto in questa città il 31 gennaio dell'anno 1888 e qui sepolto; processo richiesto per la introduzione della causa di sua Beatificazione a Roma..

  A019000166 

 I° Il Sac. Don Giov. Bosco in tutto il corso di sua vita ha dato prove di una virtù eminente, quale Urbano VIII nella lettera circolare, fatta dalla S. Congregazione dei Riti indirizzare ai Patriarchi, Arcivescovi e Vescovi in data del 12 Marzo 1631, esige, perchè gli Ordinari debbano addivenire alla composizione del Processo Diocesano (V. LAMB., De serv.

  A019000174 

 Ora nel caso del Sacerdote Giov. Bosco, il pericolo che i testimoni oculari vadano deperendo è evidente, perchè essendo morto nella grave età di 73 anni, i compagni e conoscenti dei primordii di sua vita ancora superstiti sono più pochi, e di qui a qualche tempo o Mancheranno affatto, oppure per vecchiaia saranno ridotti all'impossibilità di presentarsi a deporre giuridicamente..

  A019000191 

 Alla vigilia e nel giorno della solennità, mentre dentro e fuori del santuario i fedeli a migliaia innalzavano preci e voti alla Madonna di Don Bosco, dall'Oratorio e dalla Curia si espletarono rapidamente gli atti preliminari..

  A019000191 

 Don Rua, visitate le case della Francia e quella di Londra, si trovava allora nel Belgio per porre la pietra fondamentale della casa di Liegi, accettata da Don Bosco due mesi circa prima di morire; e Don Bonetti, compiuta la visita in Sicilia, si aggirava per l'Italia centrale.

  A019000207 

 Gli Articoli presentati per Don Bosco erano in numero di 807.

  A019000218 

 Le infinite vicende avute da Don Bosco nella sua vita e le molteplici sue relazioni imponevano indagini numerose e complicate; nessuna meraviglia quindi se questo processo si protrasse per circa sette anni, chiudendosi il I° aprile 1897 nell'Oratorio Salesiano alla presenza di Monsignor Riccardi.

  A019000219 

 Quelle di Don Rua e di Don Berto vi avevano una parte preponderante, il primo per la durata e l'intimità della convivenza con Don Bosco, il secondo per le tante contestazioni a cui dovette far fronte circa i fatti soprannaturali e le controversie col Gastaldi.

  A019000220 

 Per la Causa di Don Bosco, Leone XIII designò come Ponente il Cardinale Parocchi.

  A019000221 

 Inoltre chiunque conoscesse conservarsi scritti di Don Bosco presso qualche famiglia o in qualche archivio o biblioteca, denunciasse la cosa all'Arcivescovo o al parroco.

  A019000227 

 Mentre il Procuratore attendeva a ciò, l'Avvocato stese l'informazione, composta di due parti, che erano una narrazione compendiosa della vita di Don Bosco, seguita dalla dimostrazione [52] che egli aveva esercitato le virtù in grado eroico e che di lì aveva avuto origine la sua fama di santità..

  A019000227 

 Tale posizione risulta composta di altri due elementi di maggiore importanza, che sono un Summarium e un' Informatìo. L'avvocato Morani per mezzo del Procuratore Melandri fece anzitutto estrarre dal processo ordinario e stampare le deposizioni dei testi, raggruppate sotto i distinti titoli delle virtù teologali, cardinali e morali, dei voti religiosi, della fama di santità in vita e dopo morte, del decesso coi funerali e la sepoltura e dei miracoli e grazie che si attribuivano all'intercessione di Don Bosco.

  A019000229 

 Conchiudendo egli coscienziosamente dichiarava che dall'esame attento e ponderato di tutte le vertenze non si poteva rettamente desumere nulla che dovesse ritenersi come un grave impedimento a procedere ad ulteriora, nulla che minacciasse di ostacolare in seguito la normale discussione delle virtù eroiche di Don Bosco.

  A019000229 

 Lo affidò loro il Cardinale Parocchi; ma, morto lui nel 1903, ricevette i loro voti il Cardinale Tripepi, nominato Ponente dal Successore di Leone XIII. Un gruppo notevole di documenti riguardava le controversie fra Don Bosco e l'Arcivescovo Gastaldi.

  A019000233 

 Tra costoro, nel secolo testè trascorso, la Divina Provvidenza inviò a presidio e ornamento della sua Chiesa il sacerdote Giovanni Bosco che seguendo le orine dei santi Giuseppe Calasanzio, Vincenzo de' Paoli, Giovanni Battista de La Salle e di altri della stessa virtù e grandezza, prodigandosi tutto a tutti per tutti far salvi si dedicò interamente, con la Pia Società Salesiana, che egli stesso fondò e con altre varie opere, a condurre gli uomini all'eterna salvezza e specialmente ad educare e istruire i giovani nella religione, avviarli agli studi o alle arti..

  A019000247 

 Nell'educare i giovani Giovanni Bosco, avendo presente la divina sentenza Initium sapientiae timor Domini, seguì il metodo della cura, vigilanza e carità preventiva; e al tempo stesso procurò che, senza mai cessare d'essere occupati, i giovani s'intrattenessero in adatti e onesti giuochi; e per questo introdusse nelle scuole popolari la ginnastica e gli esercizi musicali..

  A019000252 

 Il 31 gennaio 1888, al primo mattino, udendo il segno della campana, salutò la Beatissima Vergine esclamando Viva Maria, e poco dopo, circa le ore cinque, alla presenza dei Superiori e dei principali alunni di tutta la Società che accompagnavano con lagrime e preghiere il [58] transito del loro amato Fondatore e Maestro, Giovanni Bosco si addormentò piamente nel Signore..

  A019000255 

 Servo di Dio Giovanni Bosco, sacerdote, Fondatore della Pia Società Salesiana, il giorno 28 dello stesso mese ed anno..

  A019000266 

 Don Bosco è Venerabile! Questa è la fausta novella che da tanti anni noi sospiravamo e che finalmente sull'ali del telegrafo ci giunse la sera del 24 Luglio testè trascorso.

  A019000266 

 Questo è il felice annuncio che ripetuto in tutte le lingue per mezzo dei giornali ha rallegrato il cuore di innumerevoli amici ed ammiratori di Don Bosco.

  A019000267 

 Don Bosco è Venerabile! Quando mi toccò notificare con mano tremante a tutta la famiglia salesiana la morte di Don Bosco, io scri­veva che quell'annuncio era il più doloroso che avessi mai dato o potessi dare in vita mia; ora invece la notizia della Venerabilità di Don Bosco è la più dolce e soave che io possa darvi prima di scendere nella tomba.

  A019000267 

 In questi giorni poi ci piovono da ogni parte lettere di congratulazione di ragguardevolissime persone che partecipano alla gioia della famiglia salesiana, Di tutto sia resa gloria a Dio, a Maria SS. Ausiliatrice; tomi ogni cosa a glorificazione di Don Bosco e si avveri la parola del Vangelo che chi si umila sarà esaltato: quí se humiliat, axaltabitur..

  A019000267 

 Quanto dobbiamo essere grati al Sommo Pontefice Pio X, che si degnò [60] proporre la Causa dì Don Bosco allo studio della S. Congregazione molto più presto che non si soglia fare pur trattandosi di personaggi morti in odore dì santità! Il Cardinal Vives y Tuto, Ponente della Causa di Don Bosco, porgendo le sue congratulazioni alla Pia Società Salesiana per la Venerabilità di Don Bosco parlò di lui in modo da strapparci le lacrime dì gioia e da farei stimare come uno specialissimo favore della Provvidenza l'essere suoi figliuoli.

  A019000269 

 La notizia del decreto interessa il mondo intero e deve apportare grazie straordinarie a tutti, secondo il proprio stato ed io per me mi sono eletto Don Bosco a mio patrono speciale".

  A019000269 

 Ma io l'ho toccato con mano in questi giorni studiando la vita di Don Bosco, loro Fondatore.

  A019000269 

 Sono felicissimo di aver dovuto studiare a fondo la vita di Don Bosco, perchè ho potuto conoscere che egli fu un gran Santo.

  A019000269 

 Veda, ho studiato assai la vita di Don Bosco, e la sua figura mi appare sempre più provvidenziale.

  A019000269 

 "Io non venni soltanto, disse all'Ispettore Don Conelli, per rallegrarmi con la Congregazione, ma per raccogliermi a pregare nel tempio da Don Bosco eretto al Sacro Cuore e in quel tempio raccomandarmi a Lui come a celeste Patrono.

  A019000270 

 Orbene quella stessa mattina, non reggendo più allo strazio del male, si pose sul petto una reliquia di Don Bosco.

  A019000272 

 Egli, togliendo argomento dal motto scritturale Ut palma florebil, fece vedere quanto s'assomigliasse al fiorire della palma il fiorire di Don Bosco sia nella vita che nelle opere.

  A019000272 

 Non entro nei misteri della grazia e nella economia delle sue manifestazioni: ma questo vorrei ora dedurre: le opere di religione e di carità di Don Bosco sono sgorgate dalla santità, prima e con somma cura da lui coltivata nell'anima sua"..

  A019000272 

 Parlò, col beneplacito della Santa Sede, il Cardinale Maffi, Arcivescovo di Pisa, interpretando con nobile eloquenza i sentimenti della città che vantava e vanta Don Bosco come suo.

  A019000272 

 "Troppe volte, diss'egli, ci fermiamo a contemplare un volto roseo e non pensiamo al cuore che pulsa per colorirlo: ammiriamo il petalo che si apre, l'arancio che s'indora, e non pensiamo alle radici pallide e nascoste, che con ansia di madre strappano al terreno la vita! La ragione, la forza dello sviluppo delle opere salesiane era nel crescere e nel palpitare dell'anima di Don Bosco: la palma si dilatava nelle foglie, perchè pura e copiosa era la linfa che di dentro l'inondava: il secreto delle sue creazioni e delle sue conquiste stava nella sua carità e nella sua virtù.

  A019000273 

 L'eminente oratore che nell'ottobre del 1883 aveva visto Don Bosco nel teatro ordinario della sua azione, così descrisse quello che aveva osservato: "Dopo aver ricevuto da lui una parola e una benedizione, io lo vidi in un angolo dell'Ausiliatrice, su povera seggiola, circondato di bambini, ascoltare, dire, mandare a ricevere Gesù.

  A019000283 

 Nel 1904 il corpo di Don Bosco, con l'autorizzazione dell'autorità civile e alla presenza del Cardinale Richelmy, era stato esumato in forma segretissima, sia per osservare in quale stato si trovasse il contenente e il contenuto, sia per appagare la pietà dei componenti il decimo Capitolo generale della Società radunati a Valsalice e desiderosi di rivedere le sembianze del loro Padre.

  A019000289 

 Bisogna sapere che in tutta la Causa di Don Bosco fu, se così è lecito esprimerci, vero avvocato del diavolo il Canonico Colomiatti, avvocato fiscale della Curia arcivescovile di Torino.

  A019000289 

 Devoto alla memoria del suo Arcivescovo Gastaldi e persuaso, com'era stato sempre, che delle note divergenze il torto stesse tutto dalla parte di Don Bosco, non si dava requie per far trionfare la sua tesi, moltiplicando sforzi che miravano a spingere la Causa in un vicolo cieco.

  A019000289 

 La Congregazione trasmise tutto al Cardinale Richelmy, con le seguenti istruzioni del Segretario: "Dal contenuto delle deposizioni è facile rilevare, quanto sia necessario che il Tribunale, il quale inquisisce sulle virtù del Venerabile Don Bosco, si faccia ad investigare altresì sulla portata dei fatti asseriti dal R.mo Can.

  A019000289 

 Mons. Colomiatti apprese i fatti che narra; se sono viventi, vengano chiamati d'ufficio; se morti, si ricerchi chi fossero, di che indole, se avessero animosità contro il Venerabile Don Bosco, e per quali ragioni.

  A019000289 

 Non l'aveva punto scosso il supplemento d'esame su gli scritti di Don Bosco riferentisi a quelle relazioni, esame risoltosi nella magnifica sentenza che conosciamo.

  A019000292 

 Mentre fervevano questi studi, sedeva dal febbraio 1922 sulla cattedra di San Pietro il Pontefice, a cui la Provvidenza riserbava la gioia di portare Don Bosco agli onori degli altari.

  A019000292 

 Ricevendo in quel giorno i superiori e gli alunni dell'ospizio salesiano del Sacro Cuore, recatisi a rendergli omaggio, aveva rivolto loro questo paterno discorso: [71] Noi siamo, o cari fra i più cari figli in Gesù Cristo, cari a noi particolarmente come erano cari a Lui, Nostro divino modello, cari come germi del futuro e speranze dell'avvenire - noi siamo tra i più antichi - dico antico per me, e non per voi che di antichità non siete ancora consapevoli - noi siamo con profonda compiacenza tra i più antichi amici personali del Venerabile Don Bosco.

  A019000292 

 Siamo perciò ammiratori entusiasti dell'opera di Don Bosco, e siamo felici di averlo conosciuto e di aver potuto aiutare per divina grazia col modestissimo nostro concorso l'opera sua.

  A019000294 

 Voi tutti avvolge la benedizione nostra; ma sopra di voi e prima di voi essa va a coloro che della vostra educazione si occupano con particolare affetto; a coloro che, nel nome di Gesù e del Suo Servo Venerabile Don Giovanni Bosco, vengono educando la vostra giovane vita ai principii della cristiana educazione, e così vi porgono un dono e un tesoro, del quale non vi basterà la vita ad apprezzarne la preziosità, e del quale, ogni giorno, ogni ora, vi si farà più solidamente sentire l'immenso ed inestimabile valore.

  A019000294 

 É una benedizione che avvolge voi tutti qui presenti e tutti quelli che voi volete rappresentare e vogliono essere da voi rappresentati; tutti voi, ex - allievi e Soci del Circolo, che rappresentate il frutto completamente maturo, il fiore pienamente sbocciato dell'opera di Don Bosco; tutti voi interni ed esterni alunni del Collegio Sacro Cuore, e specialmente voi, orfani di guerra, che, per la vostra sventura siete i prediletti del Cuor di Gesù e che perciò siete anche i più cari e i più prediletti al nostro cuore che, con tale benedizione, vorrebbe compensarvi della vostra sventura; tutti voi, bravi giovani Esploratori; tutti voi, che con i concerti vocali ed istrumentali avete voluto ornare questa adunanza.

  A019000295 

 Ci è impossibile vedere voi senza guardare al grande spettacolo, che sorge e si spiega dietro di voi, di migliaia, di centinaia di migliaia, di milioni ormai, di giovani, di uomini fatti, in tutte le posizioni sociali, in tutte le più svariate condizioni della vita, che alle sorgenti del Venerabile Don Bosco hanno attinto i tesori della cristiana educazione.

  A019000297 

 E siamo lieti da lungi di vedergli sedere accanto la figura benemerita del Padre Francesia, così velata di modestia e pure così schietta e solida gloria della famiglia di Don Bosco..

  A019000298 

 Don Bosco vi ha lasciato lo splendido ed eloquentissimo esempio, che Noi stessi abbiamo potuto leggere e sentire nel suo cuore, quando potevamo constatare, come, al disopra di ogni gloria, egli poneva quella di essere il fedele servitore di Gesù Cristo, della Sua Chiesa, del Suo Vicario!.

  A019000298 

 Esso suggelli in voi alunni quell'inestimabile beneficio della cristiana educazione, che venite ricevendo od avete ricevuto sotto la guida dei figli di Don Bosco.

  A019000301 

 Trascorsi quindi quarantacinque giorni dalla fatta distribuzione, tutti i suddetti si radunarono nella Congregazione antipreparatoria, chiamati a rispondere se constasse avere Don Bosco praticato in grado eroico le virtù teologali, cardinali e annesse..

  A019000303 

 Per la Causa di Don Bosco gli Eminentissimi stimarono necessaria una seconda Preparatoria sulle virtù eroiche per finire di abbattere alcune obiezioni [50].

  A019000307 

 Servo di Dio Don Giovanni Bosco, che si mostrò degno Ministro e imitatore di Colui che di se stesso diceva: Sono venuto a portare il fuoco sopra la terra e che altro posso volere se non che si accenda? (LUC., XII, 89).

  A019000308 

 Giovanni Bosco nacque nella borgata di Murialdo presso Castelnuovo d'Asti, e i suoi genitori, non ricchi ma stimati per probità di vita, vivevano del lavoro dei campi.

  A019000315 

 Così il nome del sacerdote Giovanni Bosco acquistò tanta rinomanza che non vi è quasi luogo nel mondo dove esso non sia conosciuto e venerato..

  A019000317 

 Infine agli 8 corrente febbraio tutta la Sacra Congregazione dei Riti si radunò alla presenza del Santissimo Signor Nostro Pio Papa XI, ed il sullodato Eminentissimo Cardinale propose alla discussione il Dubbio seguente: Se consti delle Virtù Teologali, Fede, Speranza, Carità verso Dio e verso il prossimo, come pure delle Virtù Cardinali Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza e virtù annesse, in grado eroico, del Venerabile Servo di Dio Giovanni Bosco, nel caso ed agli effetti di esso? E tutti i presenti, sia gli Eminentissimi Cardinali che i Reverendis­simi Consultori risposero affermativamente all'unanimità; la qual votazione il Santo Padre accolse con lieto animo, tuttavia differì di [78] pronunciare la sentenza decretoria ed esortò gli astanti ad aggiungere in cosa di tanta importanza fervide preghiere per impetrare maggior ricchezza di lumi celesti..

  A019000318 

 Servo di Dio Giovanni Bosco, in grado eroico, nel caso ed agli effetti di esso.

  A019000324 

 Don Giovanni Bosco, ha trasformato in certezza la convinzione intima che ne hanno avuto ognora così i figli formati e cresciuti nella famigliare convivenza di lunghi anni al suo fianco, come i figli, più numerosi, che egli ha suscitati in questi quarant'anni dalla sua morte, e affidati ai suoi Successori per continuare a dilatare l'opera sua educatrice in tutto il mondo..

  A019000326 

 Per esprimere meno indegnamente la nostra gratitudine, mi occorrerebbero lo sguardo, il sorriso, la parola e soprattutto il cuore stesso di Don Bosco, che è stato in tutta la sua vita una viva personificazione[79] della riconoscenza.

  A019000326 

 Vorrei avere, in questo momento, tutta la gratitudine che ha albergato nel cuore di Don Bosco verso i Santi Pontefici Pio IX, Leone XIII, e verso tutti quelli che hanno cooperato alle sue Opere, per potere dimostrare in qualche modo la riconoscenza profonda, imperitura che sentiamo e conserveremo sempre verso la Santità Vostra per il Decreto sulle virtù eroiche di Don Bosco, col quale Decreto nel nostro Padre e Fondatore ci viene additato anche il nostro modello..

  A019000327 

 L'esemplarità di Don Bosco e delle sue virtù era per noi suoi figli e discepoli, una convinzione che ci eravamo formata per la diuturna convivenza con Lui; ma chi ci assicurava che questa nostra convinzione non fosse causata dal troppo affetto verso Don Bosco? che i metodi da Lui lasciatici, nuovi, ardimentosi per il loro spirito di modernità, sia nell'apostolato educativo della gioventù, come nella pratica della perfezione evangelica, fossero una via sicura da percorrere con animo tranquillo?.

  A019000329 

 Don Bosco educatore industrioso, solerte e magnifico di santità nei suoi figliuoli (quali un Domenico Savio, un Don Michele Rua, un Cardinale Cagliero, un Don Albera, un Don Beltrami, un Don Augusto Czartoryski, una suor Maria Mazzarello, per nominarne qualcuno), è proclamato con l'odierno decreto un eroe cristiano; ci è quindi proposto autorevolmente come il modello sul quale possono e debbono formarsi a vita santa quanti sono e saranno chiamati ad arruolarsi tra gli educatori moderni della gioventù, da lui costituiti in Società, ordinati ed equipaggiati di tutte le anni conformi ai tempi presenti, e necessarie per conseguire lo scopo di essere santi per poter rigenerare e santificare contemporaneamente le crescenti generazioni..

  A019000330 

 La vita intima di Don Bosco educatore, quale egli l'ha vissuta prima di consegnarla nei metodi lasciati ai suoi figli, formerà in avvenire la norma precisa per l'attuazione del suo programma della rigenerazione e santificazione giovanile, così nei grandi e piccoli centri civili, come in mezzo alle tribù selvagge, dove, sulle piccole piante vergini e giovani, si può innestare il germe divino della Redenzione con maggiore fiducia di buoni risultati..

  A019000331 

 Imitare Don Bosco per riprodurre in noi la sua unione ininterrotta con Dio, la sua inesauribile carità verso il prossimo, la sua prudenza, la sua incrollabile fortezza, l'affabilità che rasserena e fa gioire ogni cuore, la purezza illibata che fa detestare in sommo grado il peccato [80] e sospirare incessantemente alle cose celestiali, è, Beatissimo Padre, la missione che intensificheremo d'ora innanzi, per arrivare più facilmente a seguire l'unico Maestro, Guida e Modello, Gesù Nostro Signore e Redentore..

  A019000333 

 Con questo proposito d'imitazione costante del Padre Don Bosco, onde arrivare a rivestirci tutti di Gesù Cristo per il giorno della gloria e nell'attesa fiduciosa di un altro Decreto che approvi i miracoli proposti per la Beatificazione del nostro Ven.

  A019000333 

 Fondatore, ripetiamo a Voi, Beatissimo Padre, l'inno di ringraziamento che prorompe dal cuore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice con tutti i loro allievi e alunne, ex allievi ed ex alunne, di ogni parte della terra, e di tutti i Cooperatori e Cooperatrici delle Opere lasciate in retaggio da Don Bosco, i quali e le quali sono tutti qui in ispirito per ricevere l'Apostolica Benedizione, a ravvivare i buoni propositi di santificare le anime nostre..

  A019000339 

 Don Bosco appartiene appunto a questa magnifica categoria [81] di uomini scelti in tutta l'umanità, a questi colossi di grandezza benefica, e la sua figura facilmente si ricompone, se all'analisi minuziosa, rigorosa delle sue virtù, quale venne fatta nelle precedenti discussioni lunghe e reiterate, succede la sintesi che riunendone le sparse linee la ricostituisca bella e grande.

  A019000343 

 Egli stesso ci diceva: "In queste cose Don Bosco - così egli parlava di sè, sempre in terza persona - in queste cose Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia [ 82] del progresso": e parlavamo di opere di stampa e di tipografia..

  A019000354 

 Se è vero che non tutti possono letteralmente imitare quella perfezione ed efficacia di opere - poiché troppe volte non è purtroppo vero, cristianamente e sinceramente parlando, che volere è potere, mentre è vero invece che troppe volte non si vuole abbastanza tutto quello che si può; - dalla vita e dalle opere di Don Bosco, questo - dicevamo - possiamo anche noi riconoscere e dedurre: e poichè non tutti possono ciò che vogliono e che vorrebbero, importante è che ciascuno voglia davvero quello che ciascuno può..

  A019000357 

 Pensiamo alla gioia di Torino; pensiamo alla gioia di Asti; pensiamo - e come non pensarvi? - alla gioia di tutti i luoghi, di tutte le parti del mondo, perchè letteralmente non è parte del mondo in cui i figli e le figlie di Don Bosco, le Opere di Don Bosco, sempre vive, sempre in progresso di vita, non continuino a svilupparsi per la via tracciata dalla sua mano, in cui non fiorisca sempre più fresca e feconda la sua imitazione! [84].

  A019000359 

 A Torino sulla Rivista Diocesana di marzo l'Arcivescovo Cardinale Gamba, che era stato allievo dell'Oratorio, manifestò con gran calore la gioia sua e dell'Archidiocesi per l'avvenimento, essendo Don Bosco gloria torinese.

  A019000359 

 "Noi, scriveva egli di Don Bosco, possiamo forse meglio di altri apprezzare la sua costante dirittura morale e l'illibata dignità della sua coscienza, che non mai si lasciò travolgere nè piegare.

  A019000364 

 CON il decreto sull'eroismo delle virtù finiva l'opera dell'uomo per arrivare alla beatificazione di Don Bosco e cominciava l'opera di Dio.

  A019000365 

 Per Don Bosco dunque la breve distanza dalla morte faceva sì che bastassero due soli miracoli.

  A019000371 

 Nella Causa dunque di Don Bosco la Postulazione, rappresentata prima da Don Munerati e poi da Don Tomasetti, senz'aspettare che finisse il processo apostolico delle virtù, supplicò che fossero inviate le lettere remissoriali agli Ordinari, cui spettava l'incombenza di fare i due processi apostolici dei miracoli.

  A019000373 

 - Intanto promise a Don Bosco che, guarendo, sarebbe poi più diligente nell'osservanza delle Regole..

  A019000373 

 A stento la sofferente potè allungare la mano e prendere l'immagine, che tenne alcuni istanti dinanzi agli occhi dicendo: - Oh Don Bosco, vedete in che stato mi trovo! La Madre Generale mi ha detto che al suo ritorno da Nizza mi vuol vedere guarita; invece io peggioro sempre.

  A019000373 

 La domenica 29 luglio 1906 due consorelle, venute a visitarla, le narrarono grazie portentose attribuite all'intercessione di Don Bosco e la esortarono a confidare in lui.

  A019000373 

 Quando fu sola, prese a riflettere con quanta confidenza fosse stata solita di ricorrere a Don Bosco durante il suo noviziato e così di pensiero in pensiero si sentì mossa a invocarne l'aiuto.

  A019000381 

 Fece la novena, ma senz'alcun miglioramento; onde la meschina, convinta di non poter più guarire, pregava Don Bosco che almeno le ottenesse di fare presto una buona morte..

  A019000381 

 Le cose erano a questo punto, quando un'amica suggerì all'ammalata di fare una novena a Don Bosco, al che la esortò pure la Suora assistente.

  A019000382 

 - Piano, le raccomandò Teresa, che non urti Don Bosco! - A tali parole Don Bosco sorrise.

  A019000382 

 Ella di Don Bosco non aveva mai visto nessun ritratto; ma poichè lo pregava da parecchio, non dubitò punto che il prete fosse lui.

  A019000382 

 In quella Don Bosco, alzando le mani con le palme a lei rivolte e indietreggiando sorridente, sparì come per entro a nebbia..

  A019000389 

 Il confessore le consigliò una novena a Don Bosco e le diede una reliquia del Servo di Dio.

  A019000389 

 Il venerdì 18 nuovo sogno: Don Bosco le portava la tonaca nera, che le monache sogliono indossare nei giorni festivi e le rinnovò la promessa.

  A019000389 

 Mentre fervevano questi studi, ecco in Roma un fatto strepitoso: una guarigione operata per intercessione di Don Bosco.

  A019000389 

 Nel quinto giorno, 15 maggio, vide in sogno Don Bosco che le diceva: - Io sono qui per annunciarti la grazia.

  A019000393 

 Con quanta copiosa abbondanza l'onnipotente Iddio abbia benedetto il suo Servo Giovanni Bosco e la Pia Società da lui istituita a [95] vantaggio ed in aiuto del popolo è messo chiaramente in luce dai doni di natura e di grazia onde lo volle arricchito, dalle opere insigni da lui compiute, dallo sviluppo e dalle nuove case della sua Pia Società aperte e consolidate in tante regioni, anche delle più lontane parti del mondo, non ostante la quasi assoluta mancanza dei mezzi occorrenti..

  A019000398 

 Conosciuta la maligna natura della malattia che difficilmente sarebbe guarita anche in lungo spazio di tempo, l'ammalata pensò di sperimentare l'aiuto divino, e dopo avere invocata l'intercessione del Venerabile Giovanni Bosco ed averne inghiottito con somma fiducia una reliquia, si trovò immediatamente libera e perfettamente [96] guarita.

  A019000399 

 In tale congiuntura invocata l'intercessione del Venerabile Giovanni Bosco la predetta Teresa Callegari rimase all'istante guarita non da una sibbene da tutte le sue gravi infermità, asserendo subito e proclamando essa stessa il prodigio..

  A019000401 

 Avendo dipoi stabilito di render pubblica la sua sentenza decretoria, designò questo auspicatissimo giorno della festa di San Giuseppe, Patrono Universale della Chiesa Cattolica, venerato con particolare divozione dal Venerabile Giovanni Bosco, e dopo aver celebrato con fervore il divin Sacrificio, chiamati a sè i Reverendissimi Cardinali Camillo Laurenti, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti ed Alessandro Verde, Ponente della Causa, insieme col Rev. Mons. Carlo Salotti, Promotore Generale della Fede e l'infrascritto Segretario, alla loro presenza passò in un'altra nobile aula, sedè sul trono e decretò solennemente: constare della istantanea e perfetta guarigione di Suor Provina Negro da un ulcere rotondo allo stomaco e così pure della istantanea e perfetta guarigione di Teresa Callegari da poliartrite acuta postinfettiva e da altre lesioni che avevano ridotta la malata allo stato di marasma..

  A019000403 

 Con fine senso di opportunità Don Tomasetti rievocò la data indimenticabile e il Papa nell'allocuzione pronunciata subito dopo prese da quelle parole lo spunto per far conoscere sull'argomento della Conciliazione il pensiero genuino dì Don Bosco.

  A019000407 

 Mi gode infinitamente l'animo nel porgere oggi alla Santità Vostra a nome del Rev.mo Rettor Maggiore e della intera Famiglia Salesiana i più sentiti e vivi ringraziamenti per essersi degnata di ordinare il Decreto con cui si approvano i due miracoli proposti per la Beatificazione del Venerabile Don Giovanni Bosco, Fondatore della Pia Società di S. Francesco di Sales, dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e della Pia Unione dei Cooperatori Salesiani..

  A019000408 

 Essi ben sanno, specialmente coloro che ebbero la fortuna di vivere qualche tempo vicino a lui, come la sua vita fosse talmente intessuta di fatti prodigiosi, che si poteva dire il soprannaturale intorno a Don Bosco essere diventato cosa naturale.

  A019000408 

 Tanto che lo stesso Padre nostro, già fino dal 1867, all'epoca del suo secondo viaggio in Roma, come si legge in una sua lettera, "fece speciali preghiere affinchè Dio non concedesse niuna cosa clamorosa che facesse parlare del povero Don Bosco"..

  A019000410 

 Ma la nostra gioia si fa ancora più viva quando, riflettendo alle mirabili vie della Provvidenza, vediamo che questo auspicato Decreto, che preludia alla solenne Beatificazione del nostro Venerabile Padre, viene ordinato dalla Santità Vostra all'indomani del grandioso [98] e storico avvenimento della composizione della Questione Romana, che formò l'ansia, il desiderio, e, perchè non dirlo? il tormento di tante anime buone, ed alla quale il Venerabile Don Bosco cooperò non poco, con tutto l'affetto e lo zelo di Sacerdote, interponendo in momenti critici, penosissimi e delicati, la sua apprezzata e felice mediazione per rendere meno tesi i rapporti fra il Governo del suo tempo e la Santa Sede.

  A019000414 

 Don Bosco hanno attinto i tesori della cristiana educazione!" - come la stessa Santità Vostra ebbe a dire nel discorso citato..

  A019000421 

 Ci sembra che lo stesso San Giuseppe abbia voluto in certo modo incaricarsi di contribuire a premiare così questo grande, grandissimo servo di Maria, la sua Castissima Sposa, alla quale il Venerabile Giovanni Bosco tributò sempre tanto omaggio di pietà e di divozione, sotto lo speciale titolo dì Maria Ausiliatrice, indivisibile ormai dal nome suo, e dalla sua opera e dalle sue innumerevoli diramazioni in tutte le parti dei mondo..

  A019000421 

 Difatti il decreto dei miracoli del Venerabile Giovanni Bosco, di questo gran divoto di San Giuseppe, si dovette pubblicare il giorno della festa di così glorioso Patriarca, e quando questa festa, per felice coincidenza delle cose, è finalmente giorno festivo per tutti, in uno stesso modo ed in uno stesso senso, con perfetta unione di menti e di cuori.

  A019000422 

 Dopo un avvenimento per cui oggi e per molto tempo ancora il mondo intero, pieno di esultanza, con Noi ringrazia il Signore, all'indomani di questo evento risuona la proclamazione dei miracoli di Don Bosco, di questo veramente fedele e sensato Servo della Chiesa di Cristo, di questa Santa Sede Romana.

  A019000423 

 Fu questa una delle perfezioni, e non la più piccola, che potemmo ammirare in lui, alle quali non manca neppure il dono della profezia, che, ciononostante, - aggiunse sorridendo Sua Santità - non arrivò al punto di prevedere ciò che oggi è successo! Chi avrebbe detto allora che, dopo tanti anni, in seguito ad un avvenimento così grandioso, come quello che poco tempo fa abbiamo ricordato con tanto giubilo, avremmo avuto quest'altro incontro solenne, Egli, Don Bosco, risplendente per la luce dei miracoli, e Noi, nel momento di proclamare solennemente e con l'autorità dei decreti della Chiesa, questi stessi miracoli, la cui luce risplende ora sopra la sua tomba preparando il sommo onore degli altari?.

  A019000424 

 E questi miracoli la cui proclamazione avete ascoltato, questi miracoli evidentissimi per quanti lo conoscono - e chi non lo conosce nel mondo intiero? - non sono se non una mostra di quelli che, sotto ogni rispetto, brillano nella figura di Don Bosco.

  A019000425 

 Ma vi sono nel Venerabile Giovanni Bosco molte altre cose mirabili; e quelli che abbiamo letto alcune delle molte Vite del Servo di Dio (e ve ne sono senza numero, pubblicate in varie lingue) e quelli che ancor le leggeranno in avvenire, si saranno dati perfetto conto del come abbondi il miracolo e fino a qual punto sia vero - come molto opportunamente fu ricordato - che, nella vita di Don Bosco, [101] il soprannaturale era divenuto naturale, lo straordinario quasi ordinario.

  A019000426 

 E anche Noi possiamo dire molto bene che ogni anno della vita di Don Bosco, ogni impresa della sua vita mortale ed ogni momento della sua vita postuma, della sopravvivenza delle sue opere, nei suoi figli i Salesiani e nelle sue figlie, le Figlie di Maria Ausiliatrice, costituiscono ognuno un miracolo, una non interrotta serie di miracoli..

  A019000427 

 Quando si pensa alla solitudine campestre dei Becchi, ove il povero fanciullo pasceva il gregge paterno, ai primi ed umili principi nell'Ospedaletto di Santa Filomena e poi agli altri già rivelatori e significativi (per chi sapeva comprenderli) di Valdocco: quando si considera questo povero ed umile sacerdote che dà principio con nulla alle più grandi imprese, come al Santuario di Maria Ausiliatrice che Egli incominciò con quaranta centesimi in tasca, e poi diamo uno sguardo intorno a noi, e ci troviamo di fronte a questo fiorire continuo di opere, a questa triplice famiglia di Salesiani propriamente detti, di Figlie di Maria Ausiliatrice e di Cooperatori Salesiani, - codesta legione ammirabile che Egli stesso soleva chiamare la sua longa manus, veramente, ciò che Noi udimmo dalle sue stesse labbra: "Don Bosco ha le mani lunghe quando fa bisogno", - si vede in diversi sensi realizzato: potendosi dire molto bene che le sue braccia e le sue mani si sono allungate immensamente fino ad abbracciare il mondo intiero e seminarlo di opere e di istituzioni veramente mirabili..

  A019000428 

 E da vent'anni a questa parte, cioè dall'epoca alla quale risalgono i nostri ricordi, fino al presente, a qual numero non saranno giunti i Figli di Don Bosco, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i Cooperatori Salesiani? Erano già allora centinaia [102] di migliaia; quanti saranno ora? Crediamo davvero, che questa sia una delle più belle, delle più poetiche statistiche e la più armoniosa poesia dei numeri che si possa immaginare..

  A019000428 

 Quando pensiamo alle centinaia e centinaia - riportiamo dati raccolti almeno vent'anni fa: cosa non sarà successo durante gli ultimi vent'anni, in cui tutto è andato aumentando con un crescendo che si direbbe formidabile se non fosse così glorioso e consolante? quando pensiamo alle centinaia di chiese e cappelle che venti anni fa eran già trecento, come erano centinaia di migliaia gli alunni e certamente passavano il milione gli ex - allievi educati nelle varie case di Don Bosco - da quelle in cui si imparte la più elevata istruzione fino alle scuole professionali di arti e mestieri - non possiamo, a meno di restare attoniti e meravigliati come innanzi alla continuazione di uno dei più straordinari miracoli.

  A019000429 

 E - per non lasciare di ricordare una delle più ammirevoli doti di Don Bosco - quando si considera che si tratta di liti uomo che sembrava avesse sempre tante cose da fare, senza il tempo materiale per dedicarsi allo studio propriamente detto, con tante opere fra mano che doveva curare e dirigere personalmente, uno non può fare a meno di domandarsi: Come ha fatto per scrivere tante opere e come sono usciti dalla sua penna tanti libri? Perchè sono almeno settanta i libri ed opuscoli di educazione popolare da lui scritti e pubblicati, e alcuni con esito straordinario.

  A019000430 

 Da mihi animas! Sì, Don Bosco amava le anime perchè amava Nostro Signore Gesù Cristo e perchè le considerava attraverso il pensiero, il Cuore, il Sangue del Redentore; perciò non v'era per lui impresa impossibile, nè tesoro che fosse troppo prezioso per contribuire alla salvezza, fosse anche di una sola anima.

  A019000432 

 E per altro lato, ancora un pensiero, che insieme con quello della preziosità dell'amore per le anime, dell'amore di Gesù e del valore del suo Sangue preziosissimo sparso per le anime, ci offre Don Bosco in questa sua simbolica glorificazione..

  A019000433 

 Don Bosco: - una semplice creatura, un umile Servo di Dio, che nulla ha lesinato per servirlo con generosità, un povero uomo secondo il mondo: e, pur tuttavia, ecco che Dio apre i cieli e fa risonare la sua voce con la forza e magnificenza dei miracoli fino alle più remote regioni: ed oggi davanti ai nostri occhi alza la pietra che copre il sepolcro e chiama il suo Servo fedele ad una vera risurrezione gloriosa, precisamente in questi giorni in cui ci prepariamo a commemorare solennemente la sua stessa Divina Resurrezione..

  A019000434 

 Dobbiamo rispondere con generosità, poichè sempre, come nel caso che celebriamo, vedremo compiersi ciò che questo munifico Divino Re ha detto: Qui confitebitur me coram hominibus, confitebor et ego eum coram Patre meo: colui che mi confesserà dinanzi agli uomini, anch'io lo confesserò dinanzi al Padre mio, [104] E il Venerabile Giovanni Bosco, con la sua vita, con tutte le sue opere e con la vita e le opere dei suoi figli, che si moltiplicano in tutto il mondo, può dire molto bene: Ho confessato e confesso il Signore mio Dio ed Egli mi confessa e proclama glorioso dinanzi al Padre Celeste e alla presenza del mondo intiero..

  A019000435 

 Ed ora figli amatissimi, non ci resta che impartire, con questi voti ed in questi fulgori, la nostra apostolica benedizione: prima di tutto ai figli di Don Bosco e alle Figlie di Maria Ausiliatrice, ai Cooperatori Salesiani e a tutte le loro case e Missioni sparse in tutto il mondo: sopra questo insieme così vasto, così attivo, così fecondo di opere sante, discenda la nostra benedizione, che invochiamo anche sopra tutti quelli qui presenti e sopra tutto quello e tutti quelli che ognuno porta nel pensiero e nel cuore..

  A019000440 

 Dopo aver pregato alquanto: - Unico esempio, esclamò, il caso di Don Bosco, arrivato così presto alla gloria dei Beati e con una venerazione che è ormai estesa a tutto il mondo! - Scrisse poi sull'albo d'onore: "L'imminente Beatificazione del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, il più grande Apostolo del secolo XIX, ottenga dal Cielo che la recente Conciliazione tra Chiesa e Stato d'Italia rechi al mondo intiero la pace di Cristo nel Regno di Cristo, come auspicò [105] il Santo Padre Pio XI fin dall'inizio del suo gloriosissimo Pontificato"..

  A019000441 

 Egli aveva già spedito al Cardinale Gasparri questo bel telegramma: «La città di Torino, che fu testimone del sublime apostolato di Don Bosco ed assecondò fervidamente l'opera incomparabile sua e dei suoi successori, ascrive a particolare altissimo onore la elevazione agli Altari del grande Concittadino e prega Vostra Eminenza di deporre ai piedi del Santo Padre l'esultante suo omaggio di gratitudine e di devozione»..

  A019000441 

 Il giorno dopo i valletti del Municipio portarono una superba corona di fiori per ordine del Podestà con la scritta: LA CITTÀ DI TORINO. Vennero di Il a poco due speciali rappresentanti del primo magistrato cittadino con il seguente suo autografo: «Quale Podestà di Torino e quale Cattolico rendo fervido omaggio di devozione al Beato Don Bosco, al grande Concittadino impareggiabile apostolo di fede, di carità e di italianità nel mondo.

  A019000442 

 Accolto dagli allievi e ossequiato dal Rettor Maggiore Don Rinaldi e dal Direttore generale delle scuole salasiane Don Fascie, si soffermò pensoso davanti alla tomba; poi espresse nell'albo d'onore i suoi migliori auguri "per la gloriosa scuola di Don Bosco".

  A019000443 

 "Don Bosco, scriveva Sua Eminenza, fu una di quelle glorie, che valgono ad illustrare non una città o una nazione, ma il mondo intero [... ] Sono convinto che nessun altro Beato ricevette nella sua Beatificazione onori maggiori e più universali di quelli che riceverà il Beato Don Bosco".

  A019000455 

 Nel 1929 la beatificazione di Don Bosco andava a coincidere con il giubileo d'oro sacerdotale del Papa.

  A019000455 

 Scopo dunque dell'ultima Congregazione generale si è di decidere se con indubbia sicurezza si possa procedere alla beatificazione, ed ecco in che modo vi si arrivò per Don Bosco.

  A019000458 

 Servo di Dio Giovanni Bosco per promuovere la gloria del Signore e provvedere alla salute eterna dell'uman genere.

  A019000459 

 Giovanni Bosco.

  A019000463 

 Servo di Dio sacerdote Giovanni Bosco, gloria d'Italia, e cosa immensamente più grande, gloria di tutta la Chiesa cattolica..

  A019000466 

 Don Giovanni Bosco.

  A019000468 

 E la Chiesa se ne accontenta, gloriosa nella sua sapienza, anche in questa sobrietà di esigenze che in altri eroi di santità, come fu testè udito per Don Bosco, è così scrupolosa ricercatrice non solo della verità, [113] ma anche delle prove della verità discussa, controllata, dimostrata non Solo con qualunque certezza, ma con la certezza giuridica e piena, piena anche nelle prove.

  A019000471 

 Ed ancora questa nostra antica conoscenza di Don Bosco e (possiamo pur dirlo) antica amicizia, benchè noi fossimo al principio del nostro sacerdozio ed egli fosse oramai vicino al suo luminoso tramonto, questa nostra amicizia sacerdotale che ce lo fa rivivere nel cuor nostro con tutta la letizia, la giocondità, l'edificazione della sua memoria, si ravviva proprio in questi giorni e in queste ore, mentre la figura del gran Servo di Dio si profila all'orizzonte non solo di tutto il suo paese, ma anche di tutto il mondo, proprio mentre avvenimenti di così particolare e solenne importanza sono stati registrati nella storia della Santa Sede, della Chiesa, del Paese.

  A019000471 

 Ed era anche tra i primi lo stesso Don Giovanni Bosco ad implorare da Dio e dagli uomini un qualche possibile rimedio a tanti guai, una qualche possibile sistemazione di cose, cosicchè tornasse a splendere col sole della giustizia la serenità della pace negli spiriti.

  A019000471 

 La divina Provvidenza lo conduce, lo propone alla pienezza dei sacri onori proprio in quest'ora, e la beatificazione di Don Bosco sarà la prima che avremo la consolazione di proclamare in faccia al Mondo dopo la conclusione degli avvenimenti già da lui auspicati.

  A019000471 

 Poichè è bene ricordare quelle che già abbiamo ricordato con qualche cognizione di causa come Don Bosco fosse proprio uno dei primi e più autorevoli e più considerati a deplorare quello che un giorno avveniva, a deplorare tanta manomissione dei diritti della Chiesa e della Santa Sede, a deplorare che quelli che allora reggevano le sorti del Paese non fossero rifuggiti tanto spesso da cammini che non si potevano percorrere che calpestando i più sacri diritti.

  A019000472 

 La impartiamo a tutti e singoli i presenti e a tutto ciò che ognuno di essi rappresenta: in modo tutto particolare alla grande famiglia di Don Bosco, a tutti i suoi figli e a tutte le sue figlie, a tutte le loro case ed istituti, tanto largamente diffusi in tutto il mondo, che ben può dirsi che per mezzo di loro a tutto il mondo giunga questa nostra stessa benedizione..

  A019000475 

 La benedizione apostolica, che pose termine alla cerimonia, chiuse pure definitivamente la Causa della beatificazione di Don Bosco..

  A019000479 

 Della salma di Don Bosco fu cominciata questa ricognizione il 16 maggio 1929 nell'istituto salesiano di Valsalice, dove la tomba del Venerabile era da oltre quarantun anni custodita..

  A019000479 

 ORMAI il corpo di Don Bosco era tutto una sacra reliquia; ma la Chiesa, che venera le reliquie dei Santi, non permette che si presti ad esse qualsiasi atto di culto prima di aver bene accertato, se un dato corpo e ogni singola sua parte appartennero veramente alla persona, a cui si attribuiscono.

  A019000481 

 Finito questo, il Promotore della Fede fece avanzare i sacerdoti salesiani Don Manione e Don Marocco, affinchè, previo giuramento, attestassero, se, quando e come la salma di Don Bosco fosse stata rimossa dal luogo, dov'era stata deposta nel 1888 e se dopo eventuali rimozioni fosse stata restituita al pristino luogo.

  A019000484 

 Dalla parete di fondo sorrideva l'immagine di Don Bosco nella riproduzione d'un quadro del Pollini.

  A019000485 

 - Il gesto fu subito imitato; altri ragazzi dopo di lui vollero a gara, com'essi dicevano, fare Don Bosco.

  A019000485 

 Come nelle Catacombe romane i pellegrini sostano accanto ai loculi aperti dei primi cristiani senza turbarsi alla vista di funerei avanzi, ma provando invece fremiti di tenerezza, così al vuoto sepolcro, che per otto lustri aveva tenuto in grembo le morte spoglie di Don Bosco, la folla guardava visibilmente assorta in soavi pensieri.

  A019000485 

 Un fanciullo, aggrappatosi all'orlo dell'apertura e cacciatosi dentro, vi si distese quant'era lungo dicendo: - Io faccio Don Bosco.

  A019000485 

 Un piccolo [119] cieco gridava: - Don Bosco, fammi vedere! - Mattoni e calcinacci, ammucchiatisi a piè del muro nella demolizione, andavano piamente a ruba.

  A019000485 

 Vi furono madri che adagiavano là entro i loro figliuoletti infermi, sperando che Don Bosco volesse ottenere loro la guarigione.

  A019000486 

 - Vada volentieri a Torino, mi disse il Papa, ed assicuri il Cardinale Gamba del nostro compiacimento per la solennità con cui egli ha voluto celebrare nella città di Don Bosco il nostro giubileo sacerdotale; dica alla famiglia salesiana che noi partecipiamo al suo gaudio, che la sua gioia è la gioia nostra".

  A019000486 

 Invece Don Bosco doveva fare, come fece, di quei monelli tanti buoni Italiani e buoni operai ed a mezzo loro creare nuovi solchi nella vita del vostro Piemonte, di tutta Italia, formando uomini che poi sono saliti alle più alte gerarchie della Chiesa, dell'esercito, della diplomazia, della politica, della magistratura.

  A019000486 

 Nella sala Monsignor Salotti, parlatore facondo e temperamento emotivo, non che ammiratore convinto di Don Bosco, volle, prima che si scoperchiasse la cassa, prendere la parola e pronunciò un breve e affettuosissimo discorso, esordendo così: "Ieri sera ebbi l'onore di essere ricevuto dal Santo Padre.

  A019000486 

 Vi furono perfino prelati che si spaventarono di quell'opera che stava iniziando il povero prete venuto dall'Astigiano, e uomini eccelsi che, [120] come il Marchese di Cavour, padre del propugnatore dell'unità italiana, non nascosero le loro vive preoccupazioni: quei monelli adunati e accarezzati da Don Bosco, furono definiti avanzi di galera, destinati a creare in un temuto prossimo domani un movimento, che avrebbe avuto del sovversivo ed avrebbe dato del filo da torcere.

  A019000487 

 Scoperchiata la seconda cassa, ecco quello che rimaneva del grande Don Bosco! L'impressione generale fu penosa: nulla di eccezionale presentava la salma.

  A019000490 

 Il dì appresso, dalle prime ore del mattino, la strada che dal Po a va raggiungere il torrente Salice e fiancheggiandolo conduce al collegio, si andava sempre più animando: gruppi di popolani, massime operai, salivano portati dalla brama di vedere Don Bosco.

  A019000491 

 Ma il 18 un comunicato diffuso per mezzo della stampa rendeva noto al pubblico: "La direzione generale dei Salesiani, commossa dal plebiscito di affetto che la folla dei divoti ha dimostrato verso la salma di Don Bosco, ringrazia con profonda riconoscenza, ma è anche nell'assoluta e dolorosa necessità di avvertire che per ora le visite sono sospese.

  A019000494 

 I sanitari chiusero una delle loro relazioni con una dichiarazione e un rilievo, scrivendo: "I sottoscritti [124] medici possono dichiarare che la salma del Venerabile Don Bosco è nel suo assieme ben conservata e a soddisfazione di tutti i devoti e ammiratori del grande Apostolo della gioventù e del popolo aggiungono che tra i diversi organi è particolarmente ben conservata la lingua"..

  A019000495 

 La lingua di Don Bosco non aveva vibrato se non per lodare Dio e dispensare al prossimo insegnamenti, consigli, conforti.

  A019000495 

 La lingua di Don Bosco! Era naturale che nella sua conservazione sembrasse potersi scorgere alcunchè di simbolico, destinato a glorificare quel dono della parola, che fu al Servo di Dio per tutta la vita strumento efficacissimo a fare del bene dal pulpito, in confessionale, tra le pareti della sua cameretta, nei viaggi e durante i primi decenni del suo giovanile apostolato anche attraverso il cortile dell'Oratorio di Valdocco.

  A019000497 

 Le prime erano destinate a suntuosi reliquiari, che si dovevano dopo la beatificazione offrire al Santo Padre, ai Cardinali e alle Sacre Congregazioni; le seconde, affidate a Don Rinaldi, e chiuse anch'esse in reliquiari, sarebbero poi state distribuite ai Salesiani, alle Figlie di Maria Ausiliatrice, ad Arcivescovi e Vescovi, a chiese pubbliche e private ed a benefattori insigni delle opere di Don Bosco.

  A019000498 

 Qualche soddisfazione bisognava pur dare a tante brave persone, che non sapevano rassegnarsi ad andar via così deluse; perciò si ricorse allo spediente di far toccare al capo di Don Bosco oggetti religiosi ed anche indumenti d'infermi, che attendevano con fede dal nuovo Beato la guarigione dei loro mali..

  A019000501 

 L'accennata visita diede motivo allo spargersi della voce che la salma di Don Bosco o, come più semplicemente si diceva, che Don Bosco fosse visibile.

  A019000503 

 Il camice in pizzo vero di Bruxelles ricordava la venerazione profonda nutrita costantemente per Don Bosco dalla Contessina Mazé de la Roche, nipote dell'Arcivescovo Gastaldi.

  A019000503 

 Ne aveva fatto dono il Sommo Pontefice Benedetto XV al Rettor Maggiore Don Paolo Albera nel 1918, celebrandosi il giubileo d'oro sacerdotale del secondo successore di Don Bosco.

  A019000504 

 Al capo era stata applicata la maschera modellata dallo scultore Cellini, autore del monumento di Don Bosco che sorge in piazza Maria Ausiliatrice, e dipinta dal pittore Carlo Cussetti..

  A019000511 

 NEL settembre 1927 il Santo Padre Pio XI, dando udienza al salesiano Mons. Enrico Mourao, Vescovo brasiliano di Campos, gli disse che avrebbe avuto gran piacere se la beatificazione di Don Bosco coincidesse col suo giubileo sacerdotale [54].

  A019000511 

 Uno fu appunto la beatificazione di Don Bosco e l'altro la Conciliazione dello Stato Italiano con la Santa Sede.

  A019000515 

 Il Regio Provveditore agli studi per la regione piemontese, Umberto Renda, già dal 13 marzo con circolare ai Comuni autonomi, ai Presidi delle Scuole medie d'ogni ordine e grado, ai Regi Ispettori scolastici, ai Direttori didattici aveva notificato ufficialmente la non lontana elevazione del Venerabile Don Bosco all'onore degli altari e, prospettando i meriti di lui nell'educazione della gioventù, disponeva che prima delle vacanze pasquali in tutte le scuole fosse appositamente ricordato l'amico e maestro dei fanciulli.

  A019000516 

 Il Cardinale Gamba, già alunno dell'Oratorio di Valdocco, portava somma affezione alla memoria di Don Bosco, del quale parlava sempre con schietto e caldo entusiasmo.

  A019000517 

 Per il cortile e sotto i porticati dell'Ospizio si confondevano con gl'italiani i pellegrini francesi, inglesi, polacchi, spagnuoli, americani, fraternizzando tutti insieme nel gran nome di Don Bosco..

  A019000517 

 Questi arrivi davano luogo a fraterne manifestazioni di gioia con gli alunni dell'Ospizio, manifestazioni fattesi più vive che mai quando si videro arrivare i 250 giovani dell'Oratorio di Torino, rappresentanti di quella Casa che fu culla ed è centro dell'Opera di Don Bosco.

  A019000518 

 In numero di tremila i corregionali di Don Bosco, nel pomeriggio del I° giugno, salirono le scale del Vaticano, schierandosi lungo la prima loggia, le sale Ducale e Borgia e l'aula della Benedizione.

  A019000519 

 Sua Eminenza espresse col cuore alla mano i comuni sentimenti di affetto e di ammirazione per il Santo Padre, dicendo come i pellegrini venuti da Torino [134] e dal Piemonte intendessero non solo onorare il Venerabile Don Bosco elevato all'onore degli altari, ma anche manifestare la loro profonda devozione al Papa e porgere i loro voti augurali nel suo cinquantesimo anno di sacerdozio, dopo aver pregato per Lui nella visita giubilare alla basilica vaticana.

  A019000522 

 Anzitutto pio di pietà vera e religiosa, ispirata alla fede del vostro e nostro Don Bosco, che il Signore ci ha concesso la grazia di conoscere e di passare qualche giorno con lui, mentre ora ci concede la grazia di elevarlo agli onori degli altari: ed i pellegrini piemontesi innanzi a questo nuovo altare sono venuti a portare le primizie del mondo intero, perchè ovunque è conosciuto Don Bosco, ovunque è conosciuta l'opera sua..

  A019000529 

 I Padri Giuseppini, che hanno ivi la loro casa generalizia, memori dei rapporti passati fra il Teologo Murialdo, loro fondatore, e il fondatore dei Salesiani, rendevano a Don Bosco un omaggio segnalato.

  A019000529 

 Un'eletta di personalità, fra cui gli Eminentissimi Hlond salesiano e Sincero piemontese, parecchi Vescovi italiani e stranieri, il Rettor Maggiore Don Rinaldi, tutta la Curia generalizia dei Giuseppini, gli Ambasciatori del Brasile e del Nicaragua presso la Santa Sede, il Senatore Boselli, Collare dell'Annunziata, tre Generali d'esercito e molti altri cospicui signori si erano radunati colà per ascoltare l'orazione commemorativa di Don Bosco, affidata alla Contessa Amalia Cappello, consorte del menzionato diplomatico nicaraguaiano.

  A019000533 

 Chi sapeva di latino, vi leggeva sotto un distico, del quale era questo il senso: Sorreggono sulle loro spalle con festose acclamazioni il sacerdote Giovanni Bosco i giovani esultanti e animati da un unico amore [56]..

  A019000533 

 Salita la gradinata e messo piede nel portico, i pellegrini levavano gli occhi a uno stendardo, che sull'ingresso principale mostrava Don Bosco portato in trionfo da un gruppo di giulivi suoi allievi, com'è descritto nelle Memorie Biografiche.

  A019000533 

 Sospinti dall'unica brama di assistere all'esaltazione di Don Bosco, tutti si affrettavano a conquistarsi un posto nell'immensa Basilica.

  A019000535 

 Ecco pertanto in quale concetto di santità avevano Don Bosco coloro che da anni gli vivevano a fianco ed erano testimoni quotidiani del suo fare e del suo dire!.

  A019000535 

 In un lontano giorno del 1867 egli doveva accompagnare Don Bosco a S. Pietro per assistere ad una beatificazione e dandone preventivamente notizia a quei dell'Oratorio di Torino, aveva scritto: "Andrò a vedere quello che avranno forse a vedere i nostri nepoti di una persona che noi conosciamo benissimo.

  A019000537 

 Ottenutane la facoltà, un Prelato Canonico Vaticano, Mons. Barnabei, asceso sur un piccolo podio appositamente elevato nel presbiterio, lesse il Breve, nel quale il Sommo Pontefice, dopo aver fatto un rapido cenno della vita, delle opere, delle virtù eroiche e dei miracoli di Don Bosco, dichiarava di ascriverlo nel numero dei Beati.

  A019000539 

 Mirabile è Dio nei suoi Santi, i quali, mentre vivono in terra, attendono a promuovere la gloria del Signore e la salute eterna degli uomini; ad essi lo stesso Dio d'Israele darà vigore e fortezza (Ps., LXVII, 36), affinchè, non lasciandosi intimorire da alcuna difficoltà di questo mondo nè da contrastanti nemici, possano conseguire i santi fini che si sono proposti, come è felicemente avvenuto al pio fondatore dei Salesiani, sacerdote Giovanni Bosco..

  A019000540 

 Nato il 16 agosto 1815 in un piccolo borgo rurale presso Castelnuovo d'Asti da piissimi genitori e rigenerato al sacro fonte il giorno seguente, Giovanni Bosco, avendo perduto ben presto il padre, trascorse in patria una puerizia piena di difficoltà.

  A019000550 

 Per la stabilità e diffusione dell'una e dell'altra Istituzione, dei Preti e delle Suore, Giovanni Bosco sostenne grandi fatiche, affrontò con animo pronto e forte le imprese più ardue, sopportò pazientemente molestie e ingratitudini..

  A019000556 

 Questa fama della santità di Giovanni Bosco non solamente non diminuì mai, ma rifulse di giorno in giorno sempre più vivida, tanto che presso la Sacra Congregazione dei Riti incominciò a trattarsi la Causa di beatificazione del Servo di Dio, e il nostro predecessore Pio X di felice memoria firmò col Decreto pubblicato il 24 luglio 1907 la Commissione d'Introduzione della Causa.

  A019000556 

 Servo di Dio Giovanni Bosco..

  A019000560 

 Servo di Dio Giovanili Bosco, prete secolare di Torino, sia chiamato d'ora in poi col titolo di Beato: e che il suo corpo e le sue reliquie, da non trasportarsi tuttavia nelle solenni processioni, siano esposte alla pubblica venerazione dei fedeli, e le sue immagini siano ornate di raggi.

  A019000562 

 Servo di Dio Giovanni Bosco nelle suddette chiese, nei giorni da destinarsi dalla legittima Autorità, entro un anno, servatis servandis, dalla celebrazione della solennità nella Patriarcale Basilica Vaticana.

  A019000569 

 L'immenso pubblico alla vista di Don Bosco nella gloria non potè frenare la commozione, ma proruppe in un clamore di entusiastico applauso, che sotto le gigantesche volte parve fragore di tuono.

  A019000569 

 Sedato [144] il frastuono, echeggiava dall'esterno il suono a distesa delle argentee grosse campane di S. Pietro, donde il lieto scampanio si propagava di chiesa in chiesa ad annunziare a tutta l'Urbe l'elevazione di Don Bosco all'onore dei Beati.

  A019000570 

 Intanto il celebrante aveva intonato l'inno del ringraziamento: Te Deum laudamus! Gli rispose, sprigionandosi da migliaia di petti, un grido solo di fede e di gioia: Te Dominum confitemur! Dopo le ardue, diuturne prove era venuta finalmente l'ora del trionfo! Ecco là il Don Bosco talvolta incompreso, contrariato, combattuto, sempre in lotta con difficoltà d'ogni genere, eccolo allora rifulgente in uno sfolgorìo di luci e fatto segno a un osanna, che sembrava voler valicare i limiti dello spazio e del tempo..

  A019000572 

 In sei esametri latini era detto: Entrando nel tempio venera Don Bosco Giovanni che Pio XI, regnante nella Città santa, inscrisse ritualmente nei fasti dei Beati.

  A019000572 

 Nonostante la fretta di raggiungere le loro dimore, chi di essi negò un'occhiata al radioso dipinto? Don Bosco entro un alone luminoso saliva al cielo.

  A019000573 

 Era l'ora in cui nel cielo di Torino e dell'archidiocesi alto si levava da tutte le chiese il giulivo concerto delle campane, ad annunciare che la Chiesa aveva in Don Bosco un nuovo Beato.

  A019000575 

 Ma fu cosa di un attimo, perchè la folla, trasportata da entusiasmo, proruppe in deliranti grida al Papa della Conciliazione, al glorificatore di Don Bosco.

  A019000575 

 Scorto un cartello che, [147] alzato sopra una schiera di giovani, recava la scritta: Casa madre di Don Bosco in Torino, fece sostare un istante e fra la commozione generale lanciò ripetutamente la benedizione a quel gruppo.

  A019000577 

 Unitamente al reliquiario il Rettor Maggiore e il Procuratore generale gli umiliarono ex more un mazzo di fiori artificiali, le immagini e le Vite di Don Bosco.

  A019000582 

 Del resto la beatificazione di Don Bosco aveva incontrato [150] le più schiette simpatie non solo nelle classi popolari, ma anche nel mondo aristocratico e governativo [61]..

  A019000587 

 - La beatificazione di Don Bosco, conchiuse egli, resterà memorabile negli annali della Chiesa e della Società Salesiana.

  A019000587 

 Soggiunse che la marea immensa di popolo acclamante a Don Bosco e al Papa indicava nella forma più precisa la stretta aderenza che il nome, la figura e l'apostolato di Don [151] Bosco avevano con l'anima popolare.

  A019000598 

 Ora questi venerandi decani della Famiglia Salesiana, che hanno veduto con i loro occhi e quasi palpato con le loro mani la santità di Don Bosco, son venuti ad acclamare alla proclamazione ufficiale di questa santità patema che è stata sempre la fiamma animatrice del loro apostolato..

  A019000600 

 Beatissimo Padre, se noi siamo andati avanti per Più di 42 anni nella certezza confermata dagli avvenimenti che Don Bosco continuava ad essere il Direttore, l'Autore, il Padre dei Salesiani, ciò sarà ancora più, dacchè la S. V. con atto sovrano del suo Apostolico potere ce l'ha presentato circonfuso dell'aureola dei Beati, quale modello e protettore della nostra vita spirituale e della nostra missione educativa.

  A019000602 

 Di questa vostra benevolenza abbiamo luminose prove nelle commoventi allocuzioni intorno al Beato Giovanni Bosco e nella solenne beatificazione di lui, che la S. V. ha voluto innestare, quasi gemma preziosa, nei festeggiamenti dell'Augusto Giubileo Sacerdotale..

  A019000603 

 Questa data, così cara al cuore della S. V.; lo è pure per tutti i figli del Beato Don Bosco, i quali procurano di commemorarla degnamente dovunque, con la preghiera, con la carità e con l'azione.

  A019000604 

 Infine quanti sono qui presenti fanno proprii i sentimenti di sudditanza, di devozione, di ossequio, e di amore filiale del Beato Don Bosco verso il Vicario di Gesù Cristo, e serberanno indelebile ricordo di quest'ora soave e dell'ineffabile bontà della S. V. dalla quale attendono ancora una specialissima benedizione per sè, per i giovani affidati alle loro cure, per le opere di bene che devono compiere, e per quanti si sono raccomandati ad essi per avere una benedizione particolare del Santo Padre..

  A019000609 

 E tutto questo nome, già tanto illustre e glorioso in tutto il mondo, nel nome di Don Giovanni Bosco, ora nel nome e nella gloria non solo terrena e mondiale, ma celestiale ed eterna, nel nome e nella gloria del Beato Don Giovanni Bosco.

  A019000610 

 Voi sapete, sanno quasi tutti i presenti, con quanta partecipazione di cuore, di tutta l'anima Noi dividiamo la vostra gioia e la vostra esultanza, perchè anche Noi (lo abbiamo tante volte e sempre con tanta consolazione ripetuto) siamo non solo tra gli ammiratori di Don Bosco, ma siamo stati ancora per grande grazia di Dio, tra i suoi conoscitori personali, tra quelli che ebbero da lui stesso vivi e patemi segni di benevolenza e saremmo per dire di paterna amicizia, come poteva esservi tra un veterano glorioso del sacerdozio e dell'apostolato cattolico ed un giovane sacerdote, giovane allora e, come ben sapete, ora invecchiato, che voi stessi venite a consolare con queste vostre dimostrazioni di filiale pietà ( applausi vivissimi )..

  A019000611 

 Siamo particolarmente lieti, in questo richiamo di vecchie memorie, di vedere intorno a Noi quei veterani degli alunni salesiani, quegli operai delle prime ore, di quelle prime ore che sono sempre le più difficili e le più ardue quando si tratta di aprire solchi, di strappare a terre ancora inesplorate il primo frutto e inaugurarne la coltivazione; onore a voi antichi soldati dell'istituzione salesiana, a voi primi compagni del Beato Giovanni Bosco!.

  A019000612 

 E voi non solo Ci avete fatto più vivamente gustare, con la vostra presenza, questa elevazione agli onori dell'altare, ma Ci avete fatto anche più vivamente sentire e gustare quella universale paternità che la divina Provvidenza volle nella sua divina bontà e negli arcani suoi imperscrutabili, dare al nostro povero cuore, Mai come in questi momenti nei quali vediamo intorno a Noi anime così [156] ferventi di carità cristiana come le vostre, anime venute da tutte le parti del mondo, mai come in questi momenti sentiamo di essere veramente il Padre di tutti i credenti, di tutta la grande famiglia cattolica che voi rappresentate così veramente così grandiosamente, così degnamente, che già sarebbe in questa sola vostra presenza una testimonianza eloquentissima dei meriti del Beato Giovanni Bosco e della fecondità e preziosità dell'opera sua..

  A019000613 

 Quanti sono i figli di Don Bosco e coloro che partecipano dell'opera sua? Anche solo a contarli nel momento presente, sono a migliaia e migliaia.

  A019000614 

 Quando si pensa che cosa è il valore di un'anima sola, quando si pensa che immenso tesoro è una sola educazione cristiana, una educazione cristiana come Don Bosco l'intendeva, cioè profondamente, completamente, squisitamente cristiana e cattolica; quando si pensi a questo tesoro moltiplicato per dei moltiplicatori così grandi, è veramente una esaltazione di gioia e di gratitudine verso Dio che sa suscitare così grandi le opere sue e sa mantenerle vive in questo mondo, in questo misero mondo, in cui è pur sempre così pertinace la lotta del male contro il bene, contro la verità cristiana..

  A019000615 

 Non potremmo farvi, diletti figli, altro nè più paternamente [157] amorevole augurio di questo, nel momento in cui l'opera vostra si illumina di riflessi così belli, così ammirevoli, così gloriosi di luce divina, mentre abbiamo potuto per grande misericordia di Dio innalzare il vostro e nostro Beato Don Bosco agli onori dell'altare e sollevare il lembo del velo d'oro che ci nasconde gli splendori del Cielo, cercando di mostrare in qualche modo, anche visibilmente qui sulla terra, qualche cosa della grande gloria che lo circonda lassù, giusto premio ai suoi immensi meriti..

  A019000616 

 Alla gloria celeste deve corrispondere la gloria terrestre e voi siete venuti appunto per stabilire questa corrispondenza con l'espressione di quella mondiale venerazione per la quale centinaia di migliaia di anime hanno dovunque pregato e venerato con voi il Beato Don Bosco.

  A019000616 

 Alle nostre congratulazioni egli che, come ben sapete, quando parlava di se stesso usava sempre la terza persona, rispondeva: - Quando si tratta di qualche cosa che riguarda la grande causa del bene, Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia del progresso..

  A019000616 

 Ma voi dovete ancora pensare che la gloria più vera del Beato Don Bosco su questa terra è nelle vostre mani: dipende da voi.

  A019000617 

 Quando si tratta del bene, della verità, dell'onore di Dio e della Chiesa, del Regno di Gesù Cristo, della salvezza delle anime, sempre all'avanguardia del progresso! Sarà questa la vostra parola d'ordine, sarà l'eccitamento continuo a procedere sempre più animosamente per quelle belle vie alle quali vi avviano la parola, l'esortazione, l'esempio ed ora l'intercessione del Beato Giovanni Bosco.

  A019000621 

 Vi figurava inoltre una pubblicazione di Don Rotolo, Direttore dell'Oratorio, intitolata I soggiorni del Beato Don Bosco a Roma.

  A019000625 

 Con l'anima riboccante di santo entusiasmo siamo giunti a Roma in numero di duecentocinquanta per rappresentare degnamente tutti i settecento alunni della Casa Madre dei Salesiani, l'Oratorio di S. Francesco di Sales di Torino, prima fondazione del nostro caro Padre, il Beato Giovanni Bosco.

  A019000625 

 Il nostro entusiasmo, alimentato in noi per parecchio tempo mentre seguivamo con amorosa trepidazione le fasi del Processo Apostolico per la Causa di Don Bosco, quelle fasi soprattutto che dovevano essere coronate dalla parola solenne e tanto cordiale di Vostra Santità, noi lo umiliamo ora ai vostri piedi insieme con i sentimenti di vivissima riconoscenza e di profonda devozione di cui si sentono oggi più che mai ripieni gli animi nostri..

  A019000627 

 Quante care memorie legate al nome di Don Bosco, servitore fedelissimo del Sommo Pontefice e della Cattedra Romana, Apostolo d'ella devozione al Papa! L'Oratorio che fra pochi giorni riavrà nella gloria il suo Fondatore, ripete a tutti i fatti meravigliosi di cui fu testimone fin dai suoi inizi..

  A019000628 

 E così, come abbiamo potuto capire leggendo la sua vita, fece sempre il Beato Don Bosco, per educare efficacemente all'amore e alla devozione al Papa le generazioni che dal 1841 al 1888 furono oggetto delle sue cure dirette.

  A019000628 

 Già fin dal 1847 più di cinquecento giovani, riuniti intorno a Don Bosco, deludendo l'aspettativa di alcuni settarii malintenzionati, ripetono entusiasticamente il grido di: Viva il Papa! per dimostrare tutta la riverenza che sempre si deve alla dignità Pontificia.

  A019000628 

 Nell'anno 1849 i giovani dell'Oratorio, ad invito di Don Bosco, stimando alta ventura il poter dare un segno di venerazione al Capo della Chiesa, si privarono quasi del necessario, facendo una colletta che fruttò 33 lire.

  A019000630 

 Grazie! Ed è giusto che siamo noi, giovani dell'Oratorio di Torino, a pronunziare questo grazie, noi che dal giorno nove avremo la fortuna di essere più vicini di tutti a Don Bosco Beato!.

  A019000630 

 P, il grazie di migliaia e migliaia di giovani figli di Don Bosco, sparsi ormai per tutto il mondo, riconoscentissimi alla Santità Vostra, che lo ha elevato agli onori degli altari.

  A019000632 

 Questa benedizione, ne siamo fermamente convinti, apporterà a noi e a tutti i nostri compagni della Casa Madre e di tutti gli altri Collegi Salesiani, copiosissima rugiada di grazie celesti che valgano ad ottenerci quella perseveranza nell'entusiasmo per il bene e per la nostra santa fede che veramente ci renda degni figli di Don Bosco che ora salutiamo Beato..

  A019000640 

 Prediletti figli di Don Bosco e nostri!.

  A019000643 

 Noi, pertanto vi rivediamo volentieri e con tanto più piacere, in quanto che rivediamo Don Bosco non solo nel gran quadro, che sfavillò nella Basilica di S. Pietro, in quell'immenso spettacolo di anime e di preghiere, per la glorificazione del vostro e nostro Beato Don Bosco; e nell'occasione in cui abbiamo potuto parlare alla immensa famiglia salesiana, nel cortile di S. Damaso; ma ritorniamo a vederlo in voi che siete la sua eletta porzione..

  A019000645 

 In voi, cari giovani e piccoli prediletti dei nostri antecessori, come lo siete di Noi e di Don Bosco, il quale amò le anime dei piccoli come Nostro Signore.

  A019000645 

 Ora, prima di benedirvi, vogliamo dire due parole agli uni e agli altri: poche parole che cadranno in buon terreno, e che voi farete fruttificare, come ve lo insegnò il vostro Padre, il Beato Don Bosco..

  A019000645 

 Voi sapete che le anime dei più piccoli sono le predilette di Nostro Signor Gesù Cristo, e vi assicuriamo che lo siete anche per Noi, o figli carissimi della Casa Madre, gemme delle prime piante, che Don Bosco coltivò con tanta sollecita premura.

  A019000646 

 A voi, teologi, a voi figli di Don Bosco e teologi salesiani.

  A019000648 

 Il Papa ha pensato all'onore celeste di Don Bosco; i figli del Beato devono pensare all'onore del Padre: Honor patris, filius sapiens.

  A019000648 

 Vi diciamo che siccome Noi abbiamo avuto il piacere e la soddisfazione di glorificare Don Bosco, esaltandolo all'onore degli altari, [162] così a voi tocca ora glorificarlo e tributargli l'adeguato onore sulla terra.

  A019000650 

 Queste parole le avete ascoltate in mezzo all'allegria ed allo splendore dell'apoteosi di Don Bosco e ci auguriamo che ciò contribuisca a maggiormente scolpirle nei vostri cuori..

  A019000651 

 Questo vi aiuterà, carissimi, a dirigere i vostri pensieri, desideri ed aspirazioni verso l'alto, verso la verità ed il bene, così il vostro Beato sarà contento di voi e vi si riconoscerà ovunque e si dirà che il Beato Don Bosco è stato glorificato nella sapienza dei suoi figli..

  A019000655 

 Allorchè pertanto si annunciava certa e prossima la beatificazione di Don Bosco, benchè non fosse ancora ultimato nemmeno il primo braccio dell'edificio scolastico, i Superiori deliberarono che nel programma dei divisati festeggiamenti s'includesse pure la cerimonia per la posa della prima pietra della chiesa e che il tutto dovesse considerarsi come monumento al Papa della beatificazione..

  A019000657 

 La pergamena recava questa epigrafe: Sotto il Pontificato di Pio XI, nell'anno del suo Giubileo sacerdotale, essendo Re d'Italia Vittorio Emanuele III e Duce degli Italiani Benito Mussolini, nell'anno VII dell'Era Fascista, nel quale GIOVANNI BOSCO Padre e Legislatore dei Salesiani, fu ascritto fra i Beati, Don Filippo Rinaldi Rettor Maggiore della Società Salesiana, a fine di perpetuare la memoria di così insigne avvenimento, in questo nuovo rione di Roma fece iniziare sotto gli auspizi e il nome di tanto Pontefice il Tempio dedicato a Maria Ausiliatrice e il grandioso Istituto professionale dei giovani artigiani ed il Cardinal Vicario Basilio Pompili secondo il rito ne benedisse la pietra angolare il 4 Giugno 1929.

  A019000658 

 Abbiamo accennato al triduo, primo solenne tributo di [165] venerazione al Beato Don Bosco.

  A019000658 

 Manifestazioni esterne, come splendide luminarie serali, concerti di bande salesiane, inni e canti di giovani rallegravano le moltitudini accorrenti a dividere l'esultanza dei figli di Don Bosco..

  A019000659 

 Piace pertanto pensare che il Cuore del Redentore, padrone dei cuori e degli eventi umani, presiedesse proprio allora al grande atto, che realizzava uno dei più ardenti voti di Don Bosco, la Conciliazione fra la Santa Sede e lo Stato Italiano..

  A019000660 

 La solennità del Sacro Cuore non pose termine d'un tratto al concorso dei fedeli romani, desiderosi di venerare Don Bosco nella chiesa da lui eretta.

  A019000660 

 Non si sarebbe potuto certo onorare Don Bosco in una maniera più conforme allo spirito del suo apostolato, che egli esercitò sempre diffondendo la pratica di una pietà, diremo così, sacramentale.

  A019000662 

 La notte sul 7 cominciò l'esodo dei pellegrini venuti a Roma per la beatificazione di Don Bosco.

  A019000668 

 Nel caso di Don Bosco agirono potentemente l'una e l'altra di quelle due cause e furono conseguiti largamente questi quattro effetti.

  A019000695 

 Inoltre approvò la pubblicazione di un elegante Itinerario - Guida di un giro turistico in tranvia per una visione sommaria di orientamento nella Città di Torino, preceduto dal ritratto e da un cenno biografico di Don Bosco..

  A019000697 

 Alla vigilia del 9 giugno l'intera Torino vibrava per il suo Don Bosco.

  A019000697 

 Fra Autorità ecclesiastiche e civili regnava perfetto accordo in volere che l'omaggio a Don Bosco riuscisse trionfale.

  A019000702 

 Don Giraudi, che dalla ricognizione della salma in poi aveva diretto fino allora tutte le operazioni valsalicesi, offrì a tutti il pranzo, onorato dalla presenza dell'Eminentissimo Hlond, da parecchi Vescovi salesiani e dallo scrittore danese Jörgensen, autore di una recentissima biografia del Beato Durante l'allegro banchetto tutti gli evviva e gli applausi finivano in acclamazioni al nome di Don Bosco.

  A019000728 

 IX GRUPPO - BANDA DELL'ORATORIO FESTIVO DI FOSSANO -U. F. Giovani Cattoliche - U. F. Donne Cattoliche - BANDA DEL - L'ORATORIO DI SALUGGIA - Gioventù Cattolica - Unione Uomini Cattolici - Circolo Universitario G. Agnesi – Circolo Universitario Cesare Balbo - Giunta Diocesana -BANDA << DON Bosco >>..

  A019000730 

 X GRUPPO - BANDA DELL'ISTITUTO MISSIONARIO DI IVREA -Rappresentane delle Cooperatrici Salesiane e delle Dame di Maria Ausiliatrice - Rappresentanze di Ex - allievi di Don Bosco e di Cooperatori - Salesiani, degli Exallievi del Cottolengo, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli - Un Gruppo di Crevaria e della Madonna della Provvidenza..

  A019000734 

 Il presidente generale Jevolino, venuto apposta da Napoli, parlò di Don Bosco Educatore, chiudendo con dire: "Noi oggi facciamo voti alle Autorità civili che la vita di questo Grande sia introdotta nelle scuole per uno studio semplice e profondo ed innalziamo alle Autorità il desiderio intenso che questo gigantesco faro di luce, che da Torino diffonde in tutto il mondo i vividi raggi della Fede, del lavoro cristiano e della carità, possa presto essere uno dei protettori della Gioventù Cattolica Italiana, sì che tutti noi possiamo chiamarci devoti figli di Don Bosco".

  A019000751 

 XVI GRUPPO - ( Atrio del Palazzo Madama) Autorità Civili e Militari - Corpo Consolare - ( Presso il Palazzo Madama a destra): Comitato d'Onore Podestà dei Comuni del Piemonte ove esistono opere di Don Bosco..

  A019000753 

 XVII GRUPPO - BANDA MILITARE DEL PRESIDIO DI TORINO Rappresentanze: Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti in guerra e dei Caduti Fascisti - Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra - Istituto del Nastro Azzurro - Università di Torino, Professori e Goliardi - Università Cattolica del "Sacro Cuore" di Milano - Istituti Superiori d'istruzione - Associazioni Femminili Insegnanti delle Scuole Medie e Primarie - Unione Insegnanti "Don Bosco"..

  A019000762 

 Don Bosco ritorna echeggiava in cento toni, secondo l'età e il petto dei cantanti che passavano divisi nelle loro differenti masse.

  A019000764 

 Al suo apparire, allievi ed ex - allievi che gremivano le terrazze, gridavano dei Viva Don Bosco, la cui eco risonava per tutta la valle.

  A019000766 

 Sospingevano l'urna i presidenti delle Unioni Insegnanti Don Bosco, organizzate nelle principali città italiane, e quelli delle Unioni ex - allievi; la fiancheggiavano trenta carabinieri in alta tenuta.

  A019000767 

 L'età avanzata, la lunghezza del tragitto e il caldo della stagione pareva che avrebbero dovuto sconsigliare il Cardinale Arcivescovo da cotanto strapazzo; ma a coloro che tentavano di dissuaderlo dall'arrischiarvisi, aveva risposto: - Non tocca a Don Bosco venire incontro a me; tocca a me andare incontro a Don Bosco.

  A019000769 

 Con lo splendido accompagnamento descritto la spoglia mortale di Don Bosco s'incamminava verso la metropoli aspettante.

  A019000769 

 Le bande intonavano e ripetevano il Don Bosco ritorna, che mille e mille voci cantavano con esultanza.

  A019000769 

 Nel passaggio dell'urna le folle circostanti, arginate da bersaglieri, carabinieri e guardie civiche, gridavano con tutto l'entusiasmo: Viva Don Bosco!.

  A019000770 

 Ovunque s'invocava: Don Bosco! Don Bosco! Ma quando l'urna, passato il ponte, mosse verso la città, tutta la gente s'inginocchiò, porgendo il primo omaggio della cittadinanza torinese al Beato..

  A019000772 

 Quel Don Bosco ritorna continuamente intonato è appreso tosto dagli spettatori, che in alto e in piano lo cantano all'unissono con i gruppi del corteo.

  A019000778 

 Non fa meraviglia se in seguito quell'aria così semplice del Don Bosco ritorna - fra i giovani ancor si udì a lungo fischiettare e canterellare per le vie di Torino.

  A019000784 

 Nel centro del presbiterio sorgeva il palco ricoperto di rosso damascato, che attendeva l'urna di Don Bosco..

  A019000786 

 Il monumento di Don Bosco, rischiarato da proiettori nascosti nella circostante aiuola, brillava come se fosse investito dal sole.

  A019000792 

 La notte del 9 giugno con l'estinguersi delle luminarie non pose termine alla dimostrazione di affetto e di entusiasmo per il Beato Don Bosco, ma questa continuò sempre fervida durante il triduo celebrato in suo onore.

  A019000793 

 Già allievo del Beato e Pastore dell'archidiocesi, diede sfogo all'onda degli affetti e dei ricordi, ritraendo la figura di Don Bosco sacerdote di Dio e conquistatore di anime.

  A019000793 

 Nel primo giorno il Cardinale Hlond, rievocate le visioni di Roma, ricordata la magnificenza del corteo di Torino e messo in rilievo il commovente plebiscito della giornata intorno all'urna, ricercò la ragione di tali fatti, trovandola nella geniale santità di Don Bosco, mandato dalla Provvidenza [196] perchè fosse l'apostolo del soprannaturale nel mondo del secolo XIX, al soprannaturale indifferente od ostile.

  A019000793 

 Nel secondo giorno il Cardinale Nasalli - Rocca esaltò l'opera di bene compiuta da Don Bosco mercè i divini tesori da lui prodigati alla gioventù, alla società, alla patria italiana e al mondo intero.

  A019000793 

 Se nel presente secolo XX il laicismo si è andato qua e là dissipando, il merito risaliva a Don Bosco e a' suoi figli.

  A019000794 

 Dell'Antolisei fu ammirata la Missa in honorem Beati Johannis Bosco a otto voci e del Pagella una Missa sollemnis [ 197] XIX dedicata al novello Beato [66].

  A019000798 

 Dare questo benvenuto mi è tanto più caro in quanto ricordo di aver conosciuto personalmente Don Bosco, e la sua immagine illuminante parla sempre al mio spirito.

  A019000798 

 I discepoli, i seguaci del Beato Don Bosco, di questo grande piemontese, che particolarmente Torino oggi venera e festeggia, sentiranno qui pulsare un ritmo di vita che non sarebbe stato discaro al Beato, il quale fu un sublime eroe della carità cristiana e insieme un ardentissimo apostolo del lavoro umano, un suscitatore eccezionale di energie, uno scopritore di forze secrete, un fondatore instancabile di opifici e di officine.

  A019000799 

 Dalle umili cose che accompagnarono i primi anni di Don Bosco, sembra salire una voce arcana, come un richiamo misterioso a bontà, a virtù, a operosità feconda.

  A019000799 

 Non fu dimenticato il povero casolare dei Becchi, dove Don Bosco aperse gli occhi alla luce del sole.

  A019000799 

 S'inaugurava sul colle benedetto un monumento in bronzo, fatto erigere dall 'Unione Insegnanti Don Bosco.

  A019000800 

 Con un monumento più importante e imperituro si erano chiuse le feste anche a Torino: era un monumento che qui come a Roma doveva non solo ricordare, ma continuare l'apostolato di Don Bosco.

  A019000800 

 Il sacro rito fu compiuto dall'Arcivescovo, il quale alla fine, presa la parola, esaltò il gesto del donatore ed illustrò vie più i benefici frutti che i figli di Don Bosco, mediante i maestri ivi preparati, avrebbero sparso nel mondo..

  A019000800 

 Poichè la nuova gemma che si aggiungeva così alla corona di Don Bosco, interessava particolarmente i Missionari, si levò a parlare un Missionario autentico, Don Vincenzo Cimatti, capo della Missione Salesiana nel Giappone.

  A019000801 

 Le Missioni stettero veramente in cima ai pensieri di Don Bosco; nulla pertanto di più opportuno che perpetuare in Torino il ricordo della sua beatificazione con una permanente opera missionaria.

  A019000801 

 Per questo riguardo venne a inquadrarsi molto bene all'apoteosi di Don Bosco un'alta onorificenza, che aveva per oggetto il riconoscimento pubblico e ufficiale dell'attività missionaria svolta da un insigne figlio dei Beato.

  A019000802 

 Subito dopo Roma e Torino, fu una gara mondiale di celebrare la festa di Don Bosco.

  A019000806 

 Non dimenticherò questo pomeriggio, io che posso dire con orgoglio di aver lavorato fanciullo al tempio costrutto da Don Bosco"..

  A019000807 

 Il Podestà di Torino, Conte Thaon di Revel, l'indomani della straordinaria giornata, in un suo comunicato ufficiale alla stampa si diceva "lieto e orgoglioso di esprimere alla cittadinanza il suo vivo compiacimento e plauso per la disciplina e l'ordine perfetto, con cui, pur nell'entusiasmo e nella commozione del suo imponente omaggio al Beato Don Bosco, aveva partecipato alla solenne traslazione della venerata [201] Salma".

  A019000808 

 In questo nobile contegno si segnalarono non meno degli altri anche quei giornali, nelle cui colonne Don Bosco da vivo era stato spesso o trascurato o avversato o addirittura deriso.

  A019000808 

 Le feste del Beato Don Bosco ebbero in essa un tale sviluppo di cronaca plaudente che, come ben osservò il Senatore Marchese Filippo Crispolti [68], non sarebbe stato concepibile alcuni anni prima.

  A019000809 

 I sessantun Vescovi che avevano partecipato al trionfo di Don Bosco, ne portarono alle loro sedi un così gradito ricordo, che si diedero premura di scrivere a Don Rinaldi lettere riboccanti di affettuosa e riconoscente ammirazione.

  A019000809 

 Il Cardinale Gamba, terminato il triduo, volle trasmettere al Santo Padre una fedele relazione delle onoranze tributate nella sua Torino a Don Bosco, rappresentandone il carattere eminentemente religioso.

  A019000810 

 Ma appena Roma parlò, si vide, che, se vivessimo ancora ai tempi, in cui il popolo cristiano ardeva senz'altro incensi e innalzava pubbliche preci agli uomini morti in odore di santità, poche canonizzazioni di popolo sarebbero state più rapide e più universali della canonizzazione di Don Bosco..

  A019000810 

 Roma, innalzando Don Bosco all'onore degli altari, non aveva fatto altro che dare forma canonica ad un culto popolare, popolarissimo, sebbene d'una popolarità contenuta, perchè così vuole la disciplina della Chiesa.

  A019000814 

 PIÙ volte e in vari modi il Santo Padre Pio XI negli anni che corsero fra la beatificazione e la canonizzazione manifestò il suo pensiero su Don Bosco.

  A019000815 

 Espressa la sua viva compiacenza nel vedere attorno a sè gli alunni del Beato Don Bosco e di constatare praticamente i buoni effetti dell'educazione salesiana che essi ricevevano, rimise alla guida del pellegrinaggio le medaglie commemorative del suo giubileo per quei cari pellegrini, disse, medaglie particolarmente adatte per essi, soggiunse, perchè recanti l'effigie del Beato Don Bosco..

  A019000816 

 Poche settimane dopo la beatificazione, il Papa, durante un'udienza generale di pellegrini, nella quale aveva fatto distribuire medaglie di S. Teresina, disse ad alcune Figlie di Maria Ausiliatrice là presenti: - Se ne avessi, vi darei volentieri una medaglia del Beato Don Bosco.

  A019000817 

 Il Papa dopo un suo discorso fece distribuire anche a loro la detta medaglia, rilevando l'opportunità della cosa; poichè Don Bosco era stato "un grande lavoratore di un lavoro immensamente benefico e ben concepito, sorgente per lui di premio e di grandi meriti non solo dinanzi a Dio, ma anche dinanzi agli uomini"..

  A019000818 

 Al termine di un affettuoso discorso loro indirizzato il Papa alpinista si disse lieto di aggiungere alla benedizione apostolica un piccolo ricordo: una memoria che recava da una parte l'immagine paterna, che avrebbe ricordato ai cari figli la visita, e dall'altro la figura di Don Bosco.

  A019000818 

 Don Bosco fu infatti una guida di montagne spirituali, che ha condotto a grandi altezze della vita cristiana, della santificazione del lavoro e della santità della vita milioni dì giovani.

  A019000819 

 Nel Concistoro segreto del A dicembre per la nomina di sei nuovi Cardinali, il Papa, accennando ai motivi che insieme con l'anno giubilare chiamavano a Roma tanti fedeli, pronunciò queste parole, che diamo qui tradotte dal latino: "Nè vogliamo tralasciare di ricordare che non pochi di costoro hanno preso l'occasione di venire a Roma, quando noi abbiamo decretato gli onori dei Beati a persone cospicue per la santità della loro vita, fra cui ci piace rammentare in modo speciale il Beato Giovanni Bosco, il quale e per se stesso e per mezzo della numerosissima famiglia di discepoli, posta al servizio della Chiesa, ha provveduto, quanto altri mai, alla cristiana educazione della gioventù"..

  A019000820 

 Orbene con la data del 20 dicembre 1929 Uscì l'Enciclica Mens Nostra su gli esercizi spirituali, nella quale Pio XI, esortando i sacerdoti dei clero secolare a frequentarli, si appellò all'esempio di Don Cafasso e da questo accenno sì lasciò portare a un elogio breve, ma eloquente di Don Bosco.

  A019000820 

 "Così hanno sempre sentito, disse, i sacerdoti più zelanti, così hanno praticato ed insegnato tutti quelli che si distinsero nella direzione delle anime e nella formazione del clero, come, per citare un esempio moderno, il Beato Giuseppe Cafasso, da noi recentemente elevato agli onori degli altari, il quale appunto degli esercizi spirituali si valeva per santificare se stesso e i suoi confratelli di sacerdozio, e fu al termine di uno di tali ritiri che con sicuro intuito soprannaturale potè indicare ad un giovane sacerdote suo penitente quella via che la Provvidenza gli assegnava e che lo condusse poi a diventare il Beato Giovanni Bosco: al qual nome nessun elogio è pari"..

  A019000821 

 Ecco il passo a cui alludiamo: "In qual modo potremmo poi descrivere la consolazione di cui fummo inondati, quando, dopo aver ascritto Giovanni Bosco tra i Beati, lo venerammo pubblicamente nella medesima Basilica vaticana? Giacchè, richiamando la cara memoria di quegli anni, nei quali all'alba del sacerdozio godemmo della sapiente conversazione di tanto uomo, ammiravamo la misericordia di Dio veramente mirabile nei Santi suoi per aver opposto il Beato così a lungo e così provvidenzialmente ad uomini settari e nefasti, tutti intesi a scalzare la religione cristiana e a deprimere con accuse e contumelie la suprema autorità del Romano Pontefice.

  A019000821 

 Passando ivi in rassegna le consolazioni [206] procurategli da quella celebrazione cinquantenaria, si compiaceva di ricordare con calorose espressioni la beatificazione di Don Bosco.

  A019000821 

 Ripensando noi a queste cose durante quella visita alla Basilica di S. Pietro, non solo riflettevamo con quali opportuni aiuti il Signore, specialmente nelle avversità, sia solito di soccorrere e corroborare la Chiesa sua, ma anche ci veniva in mente come per una speciale provvidenza dell'Autore di tutti i beni fosse avvenuto che il primo a cui decretammo gli onori celesti dopo che avevamo concluso il patto della desideratissima pace con il regno d'Italia, fosse Giovanni Bosco, il quale, deplorando fortemente i violati [207] diritti della Sede Apostolica, più volte si era adoperato, perchè, reintegrati tali diritti, si componesse amichevolmente il dolorosissimo dissidio, pel quale l'Italia era stata strappata al paterno amplesso"..

  A019000823 

 Avendo Egli ragionato loro della carità materiale che dà ai poveri, e della carità spirituale che dispensa il vero, chiuse il suo discorso con queste parole: "Vogliamo infine rimettere a tutti i presenti (e le consegnamo al Presidente del Comitato d'onore) una medaglia commemorativa dell'udienza, recante con l'effigie patema anche quella del Beato Don Bosco, il quale è fulgido esempio della duplice carità: se infatti pensò tanto con le sue memorabili fondazioni [208] alla cura dei piccoli, dei fanciulli poveri ed abbandonati, non tralasciò di dedicarsi a tutta l'opera grandiosa di illuminazione delle menti e di diffusione della verità, curando lo sviluppo di tali opere sante.

  A019000823 

 Una nuova occasione di esaltare Don Bosco porsero al Santo Padre il 12 marzo gli Amici dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

  A019000824 

 Questa medaglia reca l'effigie di Don Bosco che è stato non solo un grande educatore cristiano, ma anche un glorioso figlio della patria sua e un vero amico dei lavoratori di tutto il mondo.

  A019000824 

 Siamo dunque ben lieti, mentre benediciamo alle vostre fatiche e ai vostri lavori, di darvi un tale ricordo nella ferma speranza che la figura di Don Bosco ricorderà a voi sempre il dovere di santificare il lavoro e tutta la vita"..

  A019000824 

 Una nota patriottica e sociale, sempre a proposito di Don Bosco, risonò sulle labbra del Papa il 13 aprile.

  A019000825 

 Ricorreva nel 1930 il cinquantenario dell'Opera di Don Bosco a ]Roma.

  A019000829 

 Il nostro Beato Giovanni Bosco, quando cinquant'anni fa sì stabilì in Roma, vide il coronamento di un desiderio da lungo tempo vagheggiato, che la sua Opera avesse stanza vicino al Papa, sembrandogli che sotto lo sguardo del Vicario di Gesù Cristo sarebbe stata più benedetta e santificata.

  A019000831 

 Mercè la benedizione e l'aiuto del Santo Padre Pio X i figli del Beato Giovanni Bosco hanno potute edificare un'altra chiesa con scuole esterne ed oratorio festivo nel nuovo quartiere del Testaccio, nei cui pressi venne loro affidata anche la vetusta chiesa di S. Saba con cura d'anime ed oratorio festivo.

  A019000831 

 Oggi, Padre Santo, i Salesiani coi loro allievi, ex - allievi, cooperatori, cooperatrici sono ai piedi del vostro Trono per testimoniare quanto lo sguardo del Papa abbia attirato le benedizioni celesti sull'Opera del Beato Giovanni Bosco nella città eterna.

  A019000832 

 Anche l'altra famiglia del Beato Giovanni Bosco sperimentò gli effetti della vicinanza della Cattedra di S. Pietro; le Figlie di Maria Ausiliatrice da ben nove residenze dispiegano un'azione multiforme a pro di centinaia, anzi di migliaia di fanciulle..

  A019000833 

 Ed ecco ormai condotte a buon punto le grandi scuole professionali che la Congregazione Salesiana, consacrandovi l'eredità paterna di un confratello, ha voluto costruire, perchè fossero dedicate al nome della Santità Vostra, con il convincimento che questa vicinanza al Papa non solo continui a moltiplicare le divine benedizioni sulle opere nostre in Roma, ma ne estenda il beneficio anche a tutte le altre [210] opere del Beato Giovanni Bosco nel mondo.

  A019000834 

 Era ben giusto che un monumento imperituro s'inalzasse alla memoria del Pontefice, che, proclamando Beato il nostro fondatore e predicandone ripetute volte coll'augusta sua voce le virtù, ha dato all'Opera di lui la massima benedizione ed ha comunicato in pari tempo a tutti noi la sicurezza che sulle orme del Beato Giovanni Bosco si cammina bene per le vie dell'apostolato..

  A019000835 

 Nel fare umile omaggio alla Santità Vostra delle anzidette scuole professionali, dopo due anni d'intenso lavoro, in gran parte compiute, noi rinnoviamo nel nome del Beato Giovanni Bosco la protesta del nostro attaccamento fedele e filiale al Papa e in modo particolare all'augusta persona di Vostra Santità..

  A019000840 

 Basta aver udito, come Noi abbiamo fatto, il sobrio, positivo, storico racconto del vostro, anzi del Nostro caro Don Ricaldone, relativo ai cinquat'anni delle opere salesiane in Roma, per comprendere come tutti i Figli di Don Bosco, Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, allevi ed ex - allievi, cooperatori, cooperatrici abbiano ragione di celebrare questo giubileo delle Opere del caro Don Bosco, con le più legittime e consolanti soddisfazioni del cuore, con nel cuore quel fremito di "non mentita gioia", come voi, cari figli, avete, a giusto titolo, cantato..

  A019000844 

 Ed eravamo ancora nei primi anni del nostro sacerdozio quando la bontà della Divina Provvidenza Ci faceva incontrare personalmente con il Beato Don Bosco, e passare con lui alcuni giorni di gioia e di consolazione, che solo può valutare chi ebbe quella divina ventura..

  A019000845 

 Il Beato Don Bosco era allora al tramonto della sua ciclopica vita, e già pregustava la gioia che la vita celeste di eterno premio gli avrebbe riservato..

  A019000846 

 Dopo cinquant'anni di vita attiva, che la vostra presenza, dilettissimi figli, particolarmente ricorda, quella stessa divina ineffabile bontà che tutto ha così sapientemente condotto, Ci ha concesso di proclamare e decretare al Beato Don Bosco gli onori degli altari..

  A019000848 

 Non possiamo non pensare alle migliaia di Figli e di Figlie di Don Bosco, sparsi fra tutti i popoli nella prosecuzione di un'opera di vita cristiana, così feracemente e felicemente operosa..

  A019000849 

 E quando pensiamo alle centinaia di migliaia di giovani anime che sono venute e che vengono in tutto il mondo ai Salesiani; quando immaginiamo tutta questa innumerevole gioventù di ogni classe sociale, ma specie operaia a cui Don Bosco continua ad insegnare, con il suo esempio, con la sua fede e con l'apostolica carità dei suoi Figli i sentieri della vita, la nobiltà del lavoro e le ricompense materiali e morali che da esso debbono attendersi e di cui la vita ha tanto bisogno; quando, in una visione sterminata di persone ed immensa di bene, pensiamo tutto ciò, Noi non possiamo fare a meno, nel nome dei nostri gloriosi Predecessori, e nel nome stesso di quel Dio che si è degnato di chiamarci a Suo Vicario, di ringraziare Don Bosco ed i suoi Figli per tutto il bene che ovunque hanno fatto e fanno..

  A019000851 

 Vi ringraziamo pertanto, dilettissimi figli, di avere voluto associare il nome del venerato Don Bosco al nostro povero nome; di avere altresì unito quello che voi, cari figli, potete considerare il vostro giubileo con il giubileo del Papa, prendendo così viva parte ai nostri eventi personali ed associandovi al nostro onomastico.

  A019000855 

 Ma parlando ai Figli ed alle Figlie di Don Bosco, preferiamo rivolgere un'altra parola raccolta dal labbro stesso del Beato Fondatore.

  A019000855 

 Quando, infatti, in quel nostro primo anno di sacerdozio, Ci congratulavamo con Dori Bosco per la bella opera iniziata, per le scuole ed i laboratori così bene attrezzati, mediante, tutti i ritrovati più completi e moderni della meccanica, il caro Beato, con quella sorridente bonomia e con quell'arguzia che tutti notavano sempre in lui, Ci aveva risposto: - Ah! in queste cose Don Bosco vuole essere sempre all'avanguardia del progresso!.

  A019000856 

 E come le sterminate arene del mare era grande il cuore del Beato Don Bosco..

  A019000857 

 Con tale mondiale visione di opere, di cose, di apostolato, di lavoro, e soprattutto di persone - tra le quali mettiamo al posto d'onore quelle che combattono alle trincee della fede, cioè i Missionari e le Missionarie - ci apprestiamo adunque a dare la Benedizione Apostolica, auspicando dal Signore i più larghi favori del Beato Don Bosco e la più valida intercessione..

  A019000859 

 La frase di Don Bosco che egli voleva essere sempre all'avanguardia del progresso, il Papa la fece sua il 19 novembre 1930, nell'occasione di benedire e inaugurare una nuova Centrale Telefonica entro la Città del Vaticano.

  A019000859 

 Poi continuò: "Tale dono corrisponde interamente al nostro pensiero, che è il pensiero di un Grande, del Beato Don Bosco, il quale si gloriava, parlando un giorno con Colui che doveva poi essere il Successore di S. Pietro, di essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A019000860 

 Che Don Bosco sia stato nella Chiesa un grande coltivatore di vocazioni sacerdotali, è cosa notissima; bisogna però tenere presente che egli offerse pure in se stesso un modello di preparazione, di vita e di attività sacerdotale.

  A019000860 

 Quelle medaglie con l'effigie del Papa, che sarebbe stata per ciascuno, come per il Poeta, la dolce immagine Paterna, recavano la dolce immagine di Don Bosco nell'atto di coltivare, com'egli sapeva fare, le prime giovinezze e di condurle a Dio.

  A019000862 

 E la vosta giovinezza che cammina a Dio per via così alta, con aspirazioni così sublimi, trova nel Beato Don Bosco - grande coltivatore di vocazioni sacerdotali sì da poter dire, che la di lui opera in questa direzione ancora oggi, anzi oggi più che mai, si sente - il vostro modello di preparazione sacerdotale prima, e poi di vita e di attività sacerdotale.

  A019000862 

 Giacchè la sua preparazione di santità, la preparazione di virtù, la preparazione di pietà, da tutti era vista perchè era tutta la vita di Don Bosco: la sua vita di tutti i momenti era un'immolazione continua di carità, un continuo raccoglimento di preghiera: è questa l'impressione che si aveva più viva della sua conversazione: un uomo che era attento a tutto quello che accadeva dinanzi a lui.

  A019000862 

 Ma sfuggì a molti quella che fu la preparazione della sua intelligenza, la preparazione della scienza, la preparazione dello studio e sono moltissimi quelli che non hanno l'idea di quello che Don Bosco diede e consacrò allo studio.

  A019000864 

 Una straordinaria glorificazione di Don Bosco apparve quella fatta dal Papa il 9 luglio 1933, quando alla sua presenza fu letto il decreto sull'eroicità delle virtù di Domenico Savio..

  A019000865 

 Non è possibile isolare qui le parti del discorso che contengono lodi a Don Bosco; d'altro canto tutta l'esaltazione del discepolo ridonda talmente a onore del Maestro, che l'intera allocuzione può benissimo trovare luogo nel presente capo.

  A019000869 

 La Famiglia Salesiana, prostrata ai piedi della Santità Vostra, gode di poter porgere i più fervidi ringraziamenti a Dio e al suo Vicario per la grazia or ora concessa con la promulgazione del Decreto che riconosce avere il giovane Servo di Dio Domenico Savio - alunno del Beato Don Bosco nell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino praticato le virtù in grado eroico..

  A019000870 

 Quando si pensa alla perfezione raggiunta in tanto giovane età da Domenico Savio alla Scuola del nostro Beato Padre e Maestro c'è da sentirsi veramente consolati e confortati nella fatica quotidiana della modesta nostra opera educatrice, vedendo i preziosi effetti che nascono dal metodo educativo santamente iniziato dal Beato Don Bosco e lasciato in eredità ai suoi figli: effetti che risplendono di luce così vivida e piena nella persona di questo giovanetto, che di quel metodo è il frutto più esemplare e la sanzione più solenne..

  A019000873 

 La vita del Beato Don Bosco fu vita di unione con Dio, vita di zelo apostolico, vita di totale immolazione.

  A019000880 

 Torna, dilettissimi figli, torna in mezzo a noi e proprio in questo luogo, la grande figura dei Beato Don Bosco, quasi accompagnando e presentando, in persona e di sua mano, il suo piccolo, anzi grande alunno, il Venerabile Domenico Savio.

  A019000881 

 Ed è veramente mirabile nei disegni di Dio, nei disegni, nelle preparazioni della Divina Provvidenza; è veramente mirabile questo ritorno del Beato Don Bosco, con questo frutto, tra i primi, fra i più belli, tra i primi il più bello, si può dire, il più squisito dell'opera sua educativa, dell'opera sua apostolica, poichè tutta la sua vita, tutta l'opera sua fu sempre un apostolato.

  A019000882 

 C'è proprio da essere, in modo speciale, profondamente grati al Signore per questa santità di vita, per questa perfezione di vita cristiana in un giovanetto che non ha nessuno di quei grandi aiuti che tanto si confanno al compimento delle grandi cose: povero, umile figlio di modesta gente e di modestissima famiglia, non ricca che di aspirazioni cristiane, di vita cristiana, vissuta, sebbene nelle più modeste condizioni, nell'esercizio ordinario, nel compimento degli ordinari doveri di una vita comune; un giovanetto che non passa i suoi anni rinchiuso, come appunto il decreto accennava, in un orto particolarmente custodito; ma, prima in mezzo al mondo, e poi là dove la Provvidenza lo aveva collocato, e quindi in mezzo ad una gioventù che la grande anima del Beato Don Bosco, adunava e formava, e veniva formando, riformando, santificando, ma dove era tanta miscela di buoni e non sempre buoni esempi, di buoni e non sempre buoni elementi.

  A019000882 

 Era, infatti, il segreto del grande Don Bosco, di mettere, talvolta, la mano proprio su elementi non buoni, con meraviglia di coloro che non avevano la sua fiducia in Dio e nella bontà fondamentale della creatura di Dio; era il segreto suo di mettere, allargare, allungare la sua mano ovunque, per trarre anche dal male il bene, proprio come fa la mano di Dio..

  A019000883 

 Alla scuola del Beato Don Bosco, crebbe, al suo esempio soprattutto, in rapida ma breve corsa, questa vita di adolescente che, a 15 anni, doveva chiudersi; questa vita, come fu detto con piena verità, del piccolo, anzi del grande gigante dello spirito: a 15 anni! A quindici anni una vera e propria perfezione di vita cristiana, e con [218] quelle caratteristiche che bisognavano a noi, ai nostri giorni, per poterle presentare alla gioventù dei nostri giorni, perchè è una vita cristiana, una perfezione di vita cristiana sostanzialmente fatta, si può ben dire, per ridurla alle sue linee caratteristiche, di purezza, di pietà, di apostolato; di spirito e di opera di apostolato..

  A019000891 

 Ma, appunto per ciò torna di nuovo, ben a proposito, la figura del grande Servo di Dio, del Beato Don Bosco, Maestro del piccolo Venerabile Domenico Savio; torna ancora quella grande figura come Noi stessi l'abbiamo veduta tanto da vicino e noti per fuggevole ora, e proprio così, come il sua piccolo discepolo ce l'ha ripresentata nella sua vita, nei caratteri più cospicui della sua breve esistenza: un ardore incessante, divorante di azione apostolica, di azione missionaria, veramente missionaria, anche fra le pareti di un'umile camera; missionaria tra le piccole folle di bambini, di ragazzini, di adolescenti che continuamente lo circondavano; spirito di ardore, di azione; e con questo ardore mio spirito mirabile, veramente, di raccoglimento, di tranquillità, di calma, che non era la sola calma del silenzio, ma quella che accompagnava sempre un vero spirito di unione con Dio, così da lasciare intravvedere una continua attenzione a qualche cosa che la sua anima vedeva, con la quale il suo cuore si intratteneva: la presenza di Dio, l'unione a Dio.

  A019000894 

 Ora noi vogliamo innanzi tutto rallegrarci con la famiglia, anzi con le famiglie del Beato Don Bosco, qui così degnamente e largamente rappresentate, così largamente e meritoriamente rappresentate, si può ben dire, in tutte le parti del mondo - anche ieri leggevamo di alcuni tentativi, [222] di nuovi conati dell'apostolato salesiano in regioni ancora impervie e non mai penetrate [69] - con queste due famiglie, e con tutti quelli che ne vivono le opere e le aiutano, e con le preghiere e con i soccorsi ancora, noi vogliamo felicitarci..

  A019000896 

 Delineando poi rapidamente il programma del Cooperatore Salesiano "che vuol dire collaborare con Gesù Cristo nell'opera della Redenzione, opera di salvezza delle anime, proprio secondo il programma di Don Bosco, il quale aveva per motto Da mihi animas", illustrava il senso di questo stesso dicendo: <<Le parole Da mihi animas, cetera tolle, con cui il Fondatore dei Salesiani designava il suo intento di portare le anime alla vita della grazia, sono le stesse parole con cui il Salvatore riassumeva l'intera sua opera di Redenzione, per cui le anime dovevano ottenere la vita con un'abbondanza sempre maggiore.

  A019000896 

 Diretti a Roma per lucrare l'indulgenza dell'Anno Santo, indetto a commemorare il diciannovesimo centenario della Redenzione, essi avevano visitato Torino e la casetta nativa di Don Bosco.

  A019000896 

 Il Papa, espressa la gioia procuratagli dalla visita di quei cari figli della piccola Olanda, piccola ma pure grande per il suo zelo dell'apostolato missionario e dell'azione cattolica, soggiungeva tosto amabilmente: "Ancora più gradita questa visita, poichè voi venite alla nostra presenza nel nome del Beato Don Bosco; nome noto e caro a tutti i cattolici quanto è diffusa la sua opera benefica, nome segnatamente caro al nostro cuore, perchè la Divina Provvidenza ha posto il grande educatore di anime fra quegli uomini che noi abbiamo potuto conoscere, ricevendone tratti di vera benevolenza; ed ancora perchè la Divina Provvidenza ci ha scelto per innalzarlo ai primi onori degli altari, mentre coll'aiuto di Dio speriamo di poter fare ancora di più".

  A019000896 

 In due principali occasioni echeggiò ancora il ricordo della beatificazione di Don Bosco nella parola del Papa.

  A019000896 

 Questa mirabile e fedele corrispondenza del programma di Don [223] Bosco a quello del Redentore, deve sollecitare tutti i figli a lavorare con zelo e con slancio tutto particolare per realizzare in se stessi e diffondere il grande programma, che è il fine principale di questo Anno Santo"..

  A019000897 

 Voi dovete poi fare una riflessione particolare per la condizione di allievi di Don Bosco.

  A019000897 

 "Voi avete, disse loro il Papa, un titolo specialissimo, perchè venite a noi nel nome di Don Bosco che ci è tanto caro, anche prima che tutto il mondo lo chiamasse Beato, perchè ci richiama non solo il grande Servo di Dio, che noi abbiamo avuto la ventura, anzi la grazia d'innalzare ai primi onori degli altari, nel desiderio e nell'attesa di portarlo ad onori ancora più alti; ma dice un'antica conoscenza e quasi, stavamo per dire, una paterna amicizia, quando ai primi anni del nostro sacerdozio passammo qualche tempo con lui.

  A019000898 

 In entrambe queste parlate è visibile la soddisfazione con cui il Santo Padre auspica prossima la canonizzazione di Don Bosco.

  A019000898 

 La Provvidenza aveva riserbato al Pontefice glorificatore di Don Bosco anche questa nuova gioia, come ora ci faremo a narrare..

  A019000905 

 Se ne riunirono in brevissimo tempo più del bisogno; ma ne furono prescelte solamente dodici, giudicate di maggiore importanza, quelle cioè dei Cardinali Gasparri, Hlond, Schuster, Capotosti; dell'Arcivescovo salesiano Guerra; dei Vescovi Olivares ed Emanuel salesiani; del teologo Benna, Vicario Capitolare a Torino; del Rettor Maggiore Don Rinaldi e di Madre Vaschetti, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice; del Conte Rebaudengo che scriveva a nome di tutti i Cooperatori Salesiani, e dell'Avvocato Masera in rappresentanza della Federazione Internazionale degli ex - allievi di Don Bosco.

  A019000906 

 Rievocati in esso i particolari più salienti della beatificazione e descritto il solenne ingresso del Papa nella Basilica di S. Pietro la sera del 2 giugno 1929 fra l'entusiasmo della folla cum florentissimis institutis amatissimi Patris legiferi Beati Joannis [ 226] Bosco, l'estensore del testo sotto l'impressione di quel ricordo esclamava: Mirabile spectaculum Ecclesiae militanti et triumphanti gratum et iucundum! Il decreto portava le firme del Cardinale Laurenti Prefetto e di Monsignor Carinci Segretario..

  A019000907 

 Nella Causa di Don Bosco la Postulazione presentò due casi di guarigione miracolosa, verificatisi a Rimini e a Innsbruck.

  A019000908 

 Allora il chierico salesiano Giuseppe Divina, oggi sacerdote, propose alla suocera dell'infermo di fare una novena a Don Bosco.

  A019000908 

 Negli ultimi giorni l'ammalato applicò sulla parte una reliquia di Don Bosco, consistente in una goccia di sangue su un batuffolo di ovatta.

  A019000910 

 Questo appunto intervenne ad affrettare le Congregazioni per i miracoli di Don Bosco.

  A019000914 

 É questo un pensiero che ci viene spontaneo alla mente quante volte [230] prendiamo a considerare donde e in qual modo ebbe origine quella magnifica Opera di educazione che, fondata dal Beato Giovanni Bosco, ci riempie di meraviglia per la sua rapida diffusione e il suo fiorire e prosperare in ogni parte del mondo..

  A019000919 

 Nel suo tempo così turbolento per l'agitarsi di tanti popoli, per il desiderio di novità ovunque diffuso, per tante persecuzioni mosse contro la Chiesa, il Beato Giovanni Bosco, tra gli altri uomini di santa vita suscitati allora da Dio, sorse veramente ut gigas ad currendam viam..

  A019000921 

 Ora Anna, una delle ultime notti dello stesso anno, invocato con un triduo il Beato Giovanni Bosco, e applicata all'arto infermo una sua reliquia, istantaneamente e perfettamente guarì dalla flebite, e riacquistò la libertà di movimento e di flessione dell'arto non più dolente nè turgido.

  A019000922 

 Riuscite vane tutte le cure fatte sin dall'anno 1903, l'inferma si recò due volte a Lourdes; ma, non avendo ottenuto neppure la seconda volta, nel maggio del 1931, la guarigione dalla Beata Vergine, prima di partire da Lourdes rivolse alla Madre celeste questa preghiera: - Poichè qui a Lourdes non sono guarita, concedetemi almeno per la divozione che ho verso il Beato Giovanni Bosco, che egli possa ottenermi a Torino la guarigione.

  A019000924 

 Fece quindi chiamare i Rev.mi Cardinali Camillo Laurenti, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, e Alessandro Verde, Relatore della Causa, nonchè il Rev.mo P. Salvatore Natucci, Promotore Generale della Fede, e me sottoscritto Segretario, e alla loro presenza sentenziò: Constare di due miracoli operati da Dio ad intercessione del Beato Giovanni Bosco: cioè: dell'istantanea e perfetta guarigione così di Anna Maccolini da grave flebite nell'arto sinistro, come di Caterina Pilengo nata Lanfranchi da grave morbo artritico cronico ai ginocchi ed ai piedi..

  A019000938 

 La lettura fatta or ora del Decreto che approva i due miracoli presentati per la Causa di canonizzazione del nostro Fondatore, il Beato Don Bosco, ci riempie l'animo di gratitudine e di consolazione.

  A019000939 

 Oggi pertanto, rendendo grazie a Dio e alla Santità Vostra di sì segnalato beneficio, io sento nella mia voce vibrare il palpito della duplice Famiglia di Don Bosco (ci sia permesso di chiamarlo ancora una volta con questa denominazione in cui si assommano per noi i ricordi di tante e tante care cose), di quella duplice Famiglia che da Lui ripete l'origine, lo spirito e la fiducia nell'avvenire; origine che costò all'amato Padre diuturni, inenarrabili sacrifici; spirito che con rinnovati propositi ci prefiggiamo di serbare integro e fervente; fiducia che per tante ragioni di ordine superiore ci si accresce di giorno in giorno, stimolandoci sempre più a lavorare con lena indefessa alla gloria di Dio e al bene delle anime nel campo assegnatoci dal Padrone Evangelico..

  A019000940 

 Anche il crescente affluire di numerosi operai a ristorare e a ingrossare le file delle spirituali Famiglie del Beato Don Bosco sicuramente ci affida che il suo grande ideale, la cristiana educazione della gioventù secondo gli insegnamenti della Chiesa e le direttive del suo Capo visibile, sarà ognora in progrediente attuazione..

  A019000942 

 Ecco i sentimenti con i quali l'umile Successore del Beato Don Bosco si prostra stamani ai piedi della Santità Vostra per tributarle l'omaggio della comune riconoscenza e per implorare sui Salesiani e sulle Figlie di Maria Ausiliatrice, sui loro allievi ed ex - allievi e sulla grade Famiglia dei Cooperatori, la grazia dell'Apostolica Benedizione..

  A019000946 

 Ecco la terza volta che Don Bosco - e diciamo "Don Bosco" per ricordare dolci memorie - ci invita, ci mette anzi nella felice necessità di parlare di Lui, quasi a ricordo, e si direbbe anche a lui [234] caro, dell'ormai lontano incontro personale e di quel poco di momentanea ma non sfuggevole consuetudine che la divina Bontà Ci ha concesso dì avere con il Beato..

  A019000947 

 Che cosa dire ed aggiungere, dopo quello che è stato già detto, dopo quello che anche il Decreto e le parole che ad esso hanno fatto seguito, hanno ricordato intorno al Servo di Dio? Che cosa aggiungere dopo quello che tante biografie, vite, e pubblicazioni su Don Bosco, in proporzioni massime e minime, hanno detto di Lui a quelli che han voluto saperne e a quelli anche che non vogliono, imponendosi anche ai più disattenti per le meraviglie che narrano del Beato?.

  A019000953 

 Ed altri dati lo provano: 1800 le Case, 80 le Province o, come i Salesiani dicono, le Ispettorie; migliaia e migliaia sono le chiese, le cappelle, gli ospizi, i collegi; anzi è difficile elencarli tutti: parecchie centinaia di migliaia sono gli allievi presenti; a milioni bisogna valutare gli ex - allievi; un altro milione e più i componenti la terza grade famiglia: quella dei Cooperatori, questa longa manus, come Don Bosco la chiamava, e Noi l'abbiamo proprio udito definirla così, quando, con umile compiacenza, proprio di chi vuol dare importanza ad altri, il Beato diceva che, grazie appunto a tanti Cooperatori, Don Bosco - usava sempre la terza persona quando parlava di sè - Don Bosco ha le mani abbastanza lunghe che possono arrivare a tutto.

  A019000953 

 È difficile del resto, nonostante queste cifre, misurare anche in riassunti approssimativi, il bene che Don Bosco ha fatto e che vien facendo: sarebbe sufficiente il semplice accenno alle sedici missioni, vere e proprie missioni, alle quali si aggiunge più che il doppio di missioni sussidiarie ove i Figli e le Figlie [236] di Don Bosco, lavorano assiduamente per la conversione degli infedeli..

  A019000955 

 Ecco, pur in un lontano e tenue scorcio, la più bella sintesi che ci evoca dinanzi allo spirito l'opera, grande si può ben dire come il mondo, e la figura del Beato Don Bosco, rediviva e reduce in mezzo a noi, in questi felici momenti..

  A019000957 

 Come viene opportuno questo richiamo, questa preghiera personale del Beato Servo di Dio nello svolgersi così bello, santo, edificante, fruttuoso, di questo Anno Santo della Redenzione! Il Beato Don Bosco infatti aveva proprio studiato e meditato, bene meditato, costantemente, il mistero e l'opera della Redenzione per poter eseguire tutta la sua stupenda fatica.

  A019000960 

 Null'altro vogliamo aggiungere se non l'invito a rimanere con questa grande parola, con questo grande amore delle anime che alla parola e all'amore del Divin Redentore tanto avvicinò il suo fedele, valoroso, efficace operaio, il Beato Don Bosco, uno strumento così valido della Redenzione per tante anime..

  A019000965 

 Perciò Don Ricaldone il 26 giugno ai Direttori Diocesani e ai Decurioni dei Cooperatori convenuti a Valdocco aveva lanciato la parola d'ordine: Conserviamo la figura di Don Bosco quale ce l'ha data il Signore.

  A019000965 

 Siccome poi la stampa si sarebbe largamente occupata del futuro Santo, il Rettor Maggiore, fin da quando l'andamento della Causa si delineava propizio, aveva avuto la preveggenza di mettere sull'avviso contro il pericolo che la grande figura di Don Bosco subisse alterazioni dinanzi al pubblico; era infatti da temere che la si riducesse alle sole proporzioni di fondatore della Società Salesiana e dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A019000969 

 L'Avvocato del diavolo, nella sua ampia esposizione, dopo aver accennato ai molti che sospiravano la canonizzazione di Don Bosco, manifestava [240] anche il proprio sentimento personale dicendo: "Questo è pure il desiderio del Promotore stesso della Fede, che, tutto compreso di ammirazione per la straordinaria grandezza di un tanto Uomo, gode d'aver avuto parte nella sua Causa e insieme dichiara essere cosa non solo fattibile, ma al sommo conveniente che un così segnalato lavoratore di Cristo, il quale per la gloria di Dio e la salvezza delle anime sopportò tante e sì gravi fatiche, venga inscritto nel catalogo dei Santi"..

  A019000971 

 Nella festa del grande figlio di San Ignazio tre suoi confratelli dovevano fare gloriosa compagnia al Beato Don Bosco.

  A019000972 

 Letto il decreto che riguardava i tre Martiri gesuiti, Monsignor Segretario lesse quello del Tuto per Don Bosco.

  A019000976 

 Invero il Beato Giovanni Bosco per virtù dello Spirito Santo ci splende dinanzi qual modello di sacerdote fatto secondo il cuore di Dio, quale educatore incomparabile della gioventù, quale fondatore di nuove religiose Famiglie e quale propagatore della santa fede..

  A019000976 

 Spicca su gli altri per altezza d'animo e grandezza d'imprese il Beato Giovanni Bosco, che nell'aspro volgere dei tempi si aderse durante il secolo passato come pietra miliare, segnando ai popoli il cammin della salute.

  A019000992 

 Prefetto della S. C. dei Riti e Alessandro Verde, Relatore della Causa, come pure il Rev. Padre Salvatore Natucci, Promotore Generale della Fede, [244] e me infrascritto segretario dichiarò: potersi procedere sicuramente alla canonizzazione del Beato Giovanni Bosco..

  A019001005 

 Con particolar commozione prendo la parola all'augusta presenza di Vostra Santità in questa faustissima circostanza, in cui la divina Provvidenza ha soavemente disposto che toccasse all'umile successore di Sant'Ignazio il grande onore e la grande consolazione di presentare alla Santità Vostra i vivi ringraziamenti della duplice vasta Famiglia del Beato Don Bosco per il Decreto che orinai assicura i supremi onori della canonizzazione al loro meraviglioso Padre e Fondatore.

  A019001007 

 Accanto al grande e notissimo Beato Don Bosco ci si presentano oggi anche tre umili figli di Sant'Ignazio, poco noti certamente al resto del mondo, ma diventati ormai popolari nelle regioni un tempo da essi evangelizzate e irrigate col loro sangue, e soprattutto grandi dinanzi a Dio per quel titolo, che Sant'Ambrogio proclamava equivalente al più bel panegirico: Dixi martyrem, praedicavi satis.

  A019001012 

 Ai piedi della Santità Vostra, mentre ringraziamo vivamente della gioia oggi procurataci rinnoviamo il proposito, così bene rispondente allo spirito del Beato Don Bosco e di Sant'Ignazio, di lavorare con tutte le forze, per la placida conquista di tutto il mondo al Regno di Cristo sotto la guida del suo Vicario in terra..

  A019001012 

 In questo inizio del nuovo anno liturgico che già invita tutte le genti alla culla del divin Redentore, in questo giorno sacro al grande Patrono delle Missioni San Francesco Saverio, il Beato Don Bosco ci fa sentire il suo motto, grido accorato insieme ed innamorato: Da mihi animas, e i tre Venerabili Martiri dell'America Meridionale ci mostrano fino a qual punto si debbano amare le anime redente col Sangue dell'Uomo - Dio.

  A019001015 

 Don Ricaldone, memore dell'esempio di Don Bosco in una simile contingenza, offerse ai novizi e agli scolastici della Compagnia una casa salesiana d'Italia, che meglio loro piacesse; aveva inoltre ordinato agl'Ispettori spagnuoli di prestare ai perseguitati ogni possibile assistenza.

  A019001016 

 All'indirizzo il Santo Padre rispose, traendo dall'eroismo [247] dei tre Martiri e dalla santa vita di Don Bosco insegnamenti preziosi per tutti i fedeli in quell'anno giubilare della Redenzione..

  A019001018 

 Avete udito, dilettissimi figli, i Decreti letti, avete pure raccolta la bella, pia, fraterna illustrazione che di essi è stata fatta: avete veduto come ritorna fra noi la gigantesca e pur così cara figura del Beato Don Bosco accompagnante e rendendo i dovuti omaggi ai Martiri del Redentore divino, poichè il martirio è il supremo onore, come è il frutto supremamente prezioso della Redenzione, di quel Redentore a quo omne martyrium sumpsit exordium, come così bene e così solennemente dice la Chiesa.

  A019001018 

 E poichè la Bontà divina Ci ha già concesso di parlare e di intrattenerci altre volte intorno al Beato Don Bosco, Ci soffermeremo ad ammirare questi grandi Martiri - pur senza tralasciare, come vedremo, un accenno allo stesso Beato Don Bosco che tanto opportunamente vengono a mettersi nel corteo trionfale che accompagna la memoria diciannove volte centenaria della divina Redenzione stessa e del divino Redentore..

  A019001030 

 Anche il Beato Don Bosco trova bene il suo posto in questo magnifico ambiente e contesto di cose.

  A019001030 

 Ecco perciò il Beato Don Bosco rientrare perfettamente al proprio posto fra questi campioni della fortezza cristiana, professata sino al martirio..

  A019001034 

 Non si trattò in essi solamente del Beato Don Bosco, ma anche del Beato Pompilio Maria Pirrotti Scolopio, e delle Beate Maria Michela del SS. Sacramento e Luisa de Marmillac, quella fondatrice delle Ancelle del SS. Sacramento e della Carità, questa confondatrice della Compagnia delle Figlie della Carità..

  A019001036 

 Quattro Avvocati concistoriali perorarono le singole Cause, per primo l'Avvocato Guasco a favore della Causa di Don Bosco.

  A019001038 

 Per Don Bosco assegnò il I° aprile, domenica di Pasqua..

  A019001039 

 La Causa di Don Bosco, durata 44 anni, si poteva dire definitivamente chiusa.

  A019001040 

 Don Bosco, aveva detto allora il Santo Padre, "ebbe da Dio il mandato specifico, la missione particolare di continuare l'opera della Redenzione, di diffonderne e applicarne sempre più largamente, sempre più copiosamente alle anime i frutti preziosissimi"..

  A019001042 

 Un messagio speciale Don Ricaldone indirizzò ai Cooperatori, ai quali tra l'altro diceva: "La commozione ci vince al pensiero che ottantotto anni fa, proprio il giorno di Pasqua, nell'aprile del 1846, il povero Don Bosco cantava l' Alleluia co' suoi birichini sotto la miserabile tettoia Pinardi.

  A019001043 

 Richiamati i vari aspetti della vita di Don Bosco che si prestavano a opportuni insegnamenti ed incitamenti, annunciò che sarebbe andato a Roma per assistere alla canonizzazione con un pellegrinaggio di Torinesi; si diceva inoltre fin d'allora sicuro che le feste di Torino per San Giovanni Bosco avrebbero rinnovato il trionfo del 1929..

  A019001044 

 La stampa cominciò a presagire che nella canonizzazione di Don Bosco si sarebbe avuta la maggiore apoteosi che la storia ricordasse per un figlio d'Italia innalzato alla gloria degli altari..

  A019001048 

 SOTTO una sua bella fotografia, donata all'Oratorio di Torino durante le feste della canonizzazione, il Santo Padre Pio XI scrisse di suo pugno e applicò a Don Bosco le parole scritturali: Dedit ei Dominus latitudinem cordis quasi arenam, quae est in litore maris.

  A019001048 

 Volle dire che il Signore diede a Don Bosco un cuore grande grande, un cuore che profuse il suo amore in tanta copia quant'è l'arena sul lido del mare.

  A019001057 

 Gli Argentini salparono da Buenos Aires sulla motonave italiana Neptunia, al cui arrivo nel porto di Napoli sventolava dall'albero maestro col tricolore italiano una bandiera bianca recante a caratteri cubitali il nome di Don Bosco.

  A019001058 

 Lo stesso Principe comunicò la cosa a Don Ricaldone con il seguente telegramma: Con animo pervaso da sentimenti di profonda commozione e di sincera letizia mi appresto ad assistere domani in rappresentanza di Sua Maestà il Re, alla solenne Canonizzazione, nella Basilica Vaticana, del Beato Don Giovanni Bosco fondatore dell'Ordine salesiano.

  A019001063 

 Spettacolo unico al mondo! Gente di ogni condizione, sesso ed età, sacerdoti, chierici, religiosi, suore, studenti, professionisti, operai, signore eleganti e donne del popolo, in una straordinaria disparità d'aspetti, di fogge, di lingue si pigiavano sotto le volte della basilica e sulla più gran piazza del mondo, uniti in un solo palpito con Don Bosco e con Pio XI..

  A019001068 

 Quei ragazzi, orientatisi a poco a poco in un ambiente [261] così arcisolenne e resi impazienti dalla lunga attesa, si misero a cantare il Don Bosco ritorna e altri inni salesiani.

  A019001069 

 Venuto a Roma per la canonizzazione di Don Bosco e convertitosi al cattolicismo, aveva solo il dì innanzi abiurato il protestantesimo e fatto quella mattina stessa di Pasqua la prima comunione..

  A019001079 

 Subito dopo veniva lo stendardo di Don Bosco.

  A019001079 

 Sullo stendardo si vedeva, di fronte, Don Bosco sulle nubi, inginocchiato davanti a Maria Ausiliatrice, in atto d'invocarne la protezione sull'Oratorio di Valdocco, dipinto nel piano inferiore; nel retro invece Don Bosco stava in piedi, a mani giunte, in uno sfondo di luce e di azzurro, in cui si profilava la Basilica di S. Pietro e il Palazzo Apostolico.

  A019001079 

 Un applauso immenso e altissime grida di Viva Don Bosco scoppiarono al suo apparire, prolungandosi e moltiplicandosi per tutta la piazza e accompagnandolo fino al suo scomparire entro la basilica.

  A019001085 

 Lo stendardo di Don Bosco aveva già sollevato nella Basilica altissime acclamazioni, che si fecero deliranti, quando la cara immagine si mostrò alla turba irrequieta dei giovani addensati nella crociera; ma all'ingresso del Papa, non appena [267] risonarono le prime soavissime note trionfali della marcia del Longhi, tutta la colossale Basilica parve scossa dall'immenso fragore di sessantamila voci che gridavano a pieni polmoni: Viva il Papa! Visibilmente commosso il Papa procedeva maestoso e paterno, rispondendo agli evviva con larghe benedizioni.

  A019001090 

 Questi, genuflesso, fece istanza al Pontefice in nome del Cardinale Procuratore, perchè si degnasse d'ascrivere il Beato Don Bosco nel catalogo dei [268] Santi.

  A019001090 

 Questo si potrà senza dubbio conseguire mediante la canonizzazione di Giovanni Bosco, che è onore d'Italia e di tutta la Chiesa; di quel Giovanni Bosco, che non solamente si adoperò con tutte le forze e con passo di gigante a raggiungere il vertice della perfezione evangelica, ma tanti figli diede pure a Gesù Cristo, massime con la cristiana educazione della gioventù.

  A019001091 

 Per altro, benchè non rimanga motivo alcuno d'incertezza sul godersi dal Beato Giovanni Bosco in cielo quell'estrema felicità, che egli mediante l'aiuto della divina grazia si meritò con le sue sante opere, nondimeno per mia bocca il Santo Padre fa sapere essere sua volontà che, prima ch'egli pronunci l'infallibile oracolo, tutti gl'impetrino lume a compiere quest'atto con la più scrupolosa cura".

  A019001094 

 A onore della santa e indivisibile Trinità, a esaltazione della fede cattolica e ad incremento della religione cristiana, con l'autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Beati Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo matura deliberazione e implorato ripetute volte il divino aiuto e udito il parere dei nostri Venerabili Fratelli Cardinali di Santa Romana Chiesa, Patriarchi, Arcivescovi e Vescovi dimoranti nell'Urbe, decretiamo e definiamo che il Beato Giovanni Bosco è Santo e nel novero dei Santi lo inseriamo, stabilendo che dalla Chiesa universale se ne onori divotamente la memoria fra i Santi Confessori non Pontefici, ogni anno, nel suo dì natale, vale a dire nel 31 gennaio.

  A019001095 

 Il [271] Vicario di Cristo ha proclamato ora Don Bosco Santo.

  A019001095 

 Le campane della Basilica e delle trecento chiese di Roma sonavano a distesa e annunciavano all'Urbe che Don Bosco era canonizzato.

  A019001097 

 Dall'alta loggia brillava al sole la "Gloria" del nuovo Santo sulla tela del Crida: Don Bosco sulle nubi era portato dagli Angeli ai piedi di Gesù risorto.

  A019001099 

 Un numero infinito d'anime partecipava in quei momenti al trionfo di Don Bosco, da Roma alla Terra del Fuoco..

  A019001110 

 In questa Pasqua dell'Anno Giubilare, una duplice letizia si effonde nell'animo Nostro e pervade tutta la Chiesa: mentre infatti oggi solennizziamo la vittoria di Gesù Cristo sulla Morte e sulla Potestà dell'Inferno, ci è dato di porre, quasi a coronamento dell'Anno Santo, che pure ha veduto tanti trionfi della Fede e della Pietà popolare, la solenne canonizzazione del Beato Don Bosco che Noi stessi pochi anni fa, abbiamo annoverato fra i Beati, e che ancora lo ricordiamo con sommo piacere - nel lontano tempo della nostra gioventù ci fu di conforto e di stimolo nei nostri studi, e di ammirazione profonda per le grandi opere compiute e per le sue eminenti virtù.

  A019001134 

 Alla macchina del Principe Umberto Don Ricaldone aveva fatto pervenire la desiderata gabbia argentea, i cui canori inquilini avrebbero recato alla Reggia l'eco della canonizzazione di Don Bosco..

  A019001134 

 Tutto è finito, ma Don Bosco è Santo.

  A019001137 

 Della canonizzazione vi fu chi volle cogliere e fermare il minuto preciso, in cui il Papa aveva pronunciato il Sanctorum catalogo adscribimus e ne diede comunicazione al Rettor Maggiore, scrivendogli il 14 maggio: "Il giorno della Canonizzazione di Don Bosco, assistei commosso alla funzione per mezzo della radio, ed ebbi l'idea di prendere l' ora esattis sima [281] nella quale il Santo Padre pronunciò la formula.

  A019001141 

 Egli comprendeva benissimo che le notizie recate dalla stampa non potevano appagare i loro cuori, ma che ad essi avrebbe fatto gran piacere il ricevere una parola intima da parte del Successore di Don Bosco.

  A019001146 

 Don Bosco è Santo!.

  A019001149 

 Gaudeamus omnes in Domino diem festum celebrantes sub honore Sancti Joannis: rallegriamoci tutti nel Signore, celebrando la canonizzazione del nostro amato Padre Don Bosco..

  A019001151 

 Ma, mentre il nostro cuore sussulta di gioia nel vedere solennemente riconosciuta dalla Chiesa le santità del Padre, ed i nostri occhi contemplano l'amabile figura del Santo, sorto davvero, tra gli altri santi uomini suscitati da Dio, come gigante a percorrere la sua via: qui inter suscitatos sanctissimos viros vere surrexit sicut gigas ad currendam viam, il nostro spirito, scandendo le vie del firmamento, si trasporti nella celeste Gerusalemme dove, in un mare di luce, San Giovanni Bosco rifulge come un sole, sicut sol... in perpetuas aeternitates, per tutta l'eternità.] Là infatti, dove ogni astro si distingue dagli altri astri, omnis stella... a stella differt in claritate, noi potremo cogliere [282] la caratteristica della sua santità, apprezzarne i frutti ed ammirarne il premio peculiare che Iddio gli ha conferito..

  A019001152 

 Per San Giovanni Bosco il diliges Dominum Deum tuum e il diliges proximum si tradussero nella formula: Lavorare per la gloria di Dio e per il bene delle anime; e lavorò per questa gloria e per questo bene con una vita intensa di fede e di zelo..

  A019001155 

 Quelle che appaiono comunemente le caratteristiche della santità di Don Bosco, cioè la sua abituale unione con Dio, la sua calma imperturbabile in qualsiasi evento, la sua paternità senza confini, la sua operosità che non diceva mai basta, di qui traevano origine, dalla sua carità ardente, che, animata da viva fede, gli faceva anteporre, a tutti e a tutto, Dio e gl'interessi di Dio..

  A019001157 

 Un primo frutto della santità di Don Bosco è Don Bosco stesso, quella personificazione cioè di ogni più eletta virtù che i testimoni oculari riscontrano in Lui e che i documenti storici attestano in larga misura.

  A019001157 

 "Don Bosco sembra Nostro Signore", dissero, come mossi da soprannaturale intuito, giovanetti ingenui e confermarono, per naturale osservazione, uomini fatti.

  A019001158 

 Chi per poco conosca le opere di San Giovanni Bosco, sa quanto sia ognora feconda la sua santità..

  A019001158 

 L'altro frutto della santità di Don Bosco è poi questo prolungamento di se stesso che noi vediamo, la somma cioè delle opere che vivono tuttodì nel suo spirito.

  A019001158 

 Partendo dalla terra, la santità di Don Bosco ha lasciato dietro di sè un complesso di creazioni, nelle quali ha trasfuso il suo alito vitale e che sono destinate, come ogni cosa viva, a crescere e a moltiplicarsi, adattandosi all'indole dei tempi, alla condizione dei luoghi, al carattere dei popoli.

  A019001159 

 Don Bosco godette questo premio della santità; egli pure sperimentò la felicità degli Apostoli, che ibant gaudentes allorchè digni habiti sunt pro nomine Jesu contumeliam pati.

  A019001159 

 In terzo luogo, quali sono per Don Bosco i premi di tanta santità? Non ci limiteremo certamente a dire che la virtù è premio a se stessa e che quanto più essa è grande, tanto maggiore è il godimento che fruisce chi la pratica.

  A019001160 

 Se non sarà senza premio nemmeno un bicchiere d'acqua fresca dato per amor di Dio a chi è arso dalla sete, chi può commisurare il guiderdone eterno di una vita come quella di Don Bosco, consumata tutta nel più puro olocausto di sè tra le fiamme della carità? Certo non sorprese nessuno la notizia che, al momento della morte di Don Bosco, anime care a Dio e [284] ignare del suo transito vedessero, per divina concessione, l'ingresso di Lui nella gloria come un trionfo di solennità senza pari..

  A019001161 

 L'umile, il povero, il tribolato Don Bosco eccolo oggi, dalla divina munificenza, per mano della Chiesa, glorificato in faccia a tutto il mondo..

  A019001162 

 Magnificare la santità di Don Bosco nelle sue caratteristiche, ne' suoi frutti, ne, suoi premi è un bisogno del nostro cuore prima ancora che un obbligo di gratitudine.

  A019001163 

 Ecco un punto che merita di richiamare tutta la nostra attenzione dinanzi alla santità di Don Bosco glorificata.

  A019001167 

 NEI tre giorni successivi alla Pasqua di Don Bosco tre fatti si aggiunsero ad accrescere la gloria del nuovo Santo: gli onori del Campidoglio, un'udienza pontificia di forma insolita, e un duraturo omag­gio di gratitudine al Papa.

  A019001171 

 Ecco perchè a chi proponeva per le onoranze pubbliche l'Augusteo, Mussolini rispose che per Don Bosco ci voleva il Campidoglio e dichiarò che egli stesso ci si sarebbe trovato..

  A019001171 

 In ambiente così rinnovato niente di più naturale che lo Stato apprezzasse l'onore derivato alla patria dalla glorificazione mondiale di un Santo come Don Bosco, tanto più essendo cosa risaputa quanto Don Bosco in tempi difficilissimi si fosse mostrato saggio e operoso fautore di quella Conciliazione, che doveva creare nel paese un clima nuovissimo.

  A019001174 

 Egli impostò a questo modo il tema: "Don Bosco è un Santo italiano ed il più Italiano dei Santi.

  A019001175 

 Con questa convinzione Don Bosco procedette nel servizio della Chiesa e dello Stato, confortando Pontefici e Vescovi, illuminando e pacificando gli animi dei fedeli, inclinando uomini di Governo a sentimenti conciliativi, coordinando nella gioventù che educava i due grandi amori della Religione e della Patria.

  A019001175 

 In seguito, dopo aver osservato che "Don Bosco non perde, ma guadagna in grandezza se guardato sulla terra e fra gli uomini donde ebbe origine, se considerato operante tra le figure della storia del suo tempo, non come sintesi del passato e come vivente nella storia di allora, ma come divinatore, seminatore, costruttore di futuro", ricordò gli umili natali del Santo e descrisse con animo ancora commosso la povera casetta ch'egli aveva avuto la gioia di visitare.

  A019001175 

 Scorso infine rapidamente questo impero dell'amore di Don Bosco, ricondusse gli uditori alla casetta nativa del Santo per portarli da ultimo alla recente opera salesiana di Littoria.

  A019001175 

 Su questa fioritura fissando lo sguardo, l'oratore la definì miracolosa, dicendo: "Il miracolo vivo, permanente, dila­gantesi di Don Bosco è nelle sue case, nelle sue scuole, nei suoi campi, nelle sue officine, nell'opera conquistatrice di cuori, continuamente rinnovata in ogni parte del mondo dai suoi figliuoli e dai suoi cooperatori, in una semplicità che è la stessa immagine del Santo".

  A019001176 

 Alla luce di queste rievocazioni come giganteggia sul suo fondo storico la figura di Don Bosco!.

  A019001180 

 Un'udienza pontificia nella Basilica Vaticana costituì un'altra delle tante novità, a cui diede luogo la canonizzazione di Don Bosco.

  A019001181 

 Il gruppo dell'Oratorio aveva lanciato il grido: - Evviva il Papa di Don Bosco! - Il Papa si era rivolto da quella parte, dando segno di compiacimento.

  A019001185 

 Risuona ancora soave nei cuori nostri la vostra voce augusta che, dalla Cattedra infallibile di Pietro, tra l'esultanza di un popolo immenso, nella festa più solenne e col massimo splendore della liturgia cattolica, dichiarava Don Bosco Santo..

  A019001188 

 Sono figli vostri venuti da ogni angolo della terra, anche dalle plaghe più remote, a rappresentare centinaia di migliaia, anzi milioni di cuori che oggi, con noi, in tutti i lidi e sotto ogni cielo, osannano giubilanti al Papa della canonizzazione di San Giovanni Bosco..

  A019001196 

 E voi siete non solo figli venuti da tutte le parti del mondo, ma appartenenti [292] a tutte le categorie svariatissime di cui si compone la grande famiglia, o meglio le grandi famiglie di Don Bosco, anzi di San Giovanni Bosco, che il mondo però continuerà sempre a chiamare Don Bosco ( Applausi ).

  A019001196 

 Non abbiamo creduto che fosse troppo per quello che doveva tornare ad onore del vostro e nostro grande San Giovanni Bosco; non abbiamo creduto che fosse troppo per accogliere una eletta così bella, così ragguardevole, così imponente anche per il numero; una tale eletta di suoi figli venuti da tutte le parti del mondo, anche dalle più lontane; cosa bellissima specialmente per Noi perché la vostra presenza e tutto quello che abbiamo udito nel discorso pronunziato poco fa, Ci fa sentire, con vivezza che poche volte abbiamo provato, il senso della universale paternità che la Provvidenza divina Ci ha voluto affidare.

  A019001198 

 Quanto al resto, dilettissimi figli, che cosa possiamo aggiungere a quello che la vostra presenza ci dice? Questa vostra presenza così eloquente, anche in questo silenzio quasi palpabile che ci rende così sensibile la vostra aspettazione della paterna parola? Che cosa possiamo dire, quando siamo nuovamente in questo splendido ambiente che risuona ancora dei cantici di gloria al vostro magnifico padre; quando è di ieri quel meraviglioso insieme di cose che è venuto a coronare in modo così impareggiabile la vostra aspettazione, il vostro desiderio? Pure, per non avere il rimorso di aver perduto occasione sì bella, per dire qualche cosa di utile alle anime vostre, diremo quello che San Giovanni Bosco stesso vi dice così eloquentemente con la sua figura, quale è visibile a tutti gli spiriti e parla a tutti i cuori.

  A019001199 

 Proprio con particolare, provvidenziale opportunità è venuta questa canonizzazione del vostro e nostro Don Bosco in questa chiusura dell'Anno Santo della Divina Redenzione; e certo il vostro e nostro caro Santo ha guadagnato immensamente dall'insieme di queste circostanze e congiunture..

  A019001200 

 Da una parte si direbbe che Don Bosco sia venuto a rendere al Divino Redentore tutto quello che Gli doveva, come tutto tutti a lui dobbiamo.

  A019001201 

 Don Bosco è venuto a rendere omaggio al suo capo, al suo signore, al suo condottiero, e il Divino Redentore ha disposto, proprio sulla fine dell'Anno Santo della Redenzione, di venire quasi in persona a coronare i meriti del suo servo fedele, a mantenere con lui quelle divine promesse che ha fatto a tutti coloro che lo servono con [293] fedeltà.

  A019001206 

 - Ecco che Don Bosco oggi ci dice: - Vivete la vita cristiana così come noi l'abbiamo praticata e insegnata a voi.

  A019001206 

 - Ma Ci pare che Don Bosco a voi figli suoi, e così particolarmente suoi, aggiunga qualche parola anche più specificatamente indicatrice nel senso che stiamo considerando.

  A019001209 

 Si direbbe che Don Bosco abbia veduto, in modo speciale, questo intimo legame e lo abbia apprezzato quanto valeva e perciò accanto al Salvatore Divino abbia voluto mettere Maria e affidare Maria, nel titolo che più le conviene, Maria Ausiliatrice, a tutte le opere che il suo gran cuore si proponeva per la [295] salute delle anime.

  A019001210 

 Don Bosco l'ha indicata nella illimitata e sentita devozione alla Chiesa, alla Santa Sede, al Vicario di Cristo.

  A019001211 

 Noi abbiamo parlato di un Giubileo salesiano, e non senza intima gioia abbiamo sentito che intorno a Noi si gridava: - Viva il Papa di Don Bosco!....

  A019001212 

 (Applausi scroscianti, grida altissime di "Viva il Papa di Don Bosco". Il Papa sorride, poi accenna a continuare).

  A019001212 

 Essa vuol dire che Don Bosco, il nostro e vostro caro Don Bosco, vi dice che il Papa, con qualunque nome si chiami, in qualunque momento, da qualunque parte esso venga, il Papa per Don Bosco era elemento di vita, e qualche cosa senza di cui egli non avrebbe potuto essere quello che è stato..

  A019001213 

 Ecco dunque le tre cose di primissima importanza, tre cose che vengono a procurare a voi quei frutti dell'Anno Santo che si chiude con queste esaltazioni di San Giovanni Bosco: l'amore di Gesù Cristo Redentore che è amore per le anime, apostolato per le anime; divozione fervida, costante a Maria Ausiliatrice, da lui voluta a presidio di tutto l'organismo dell'opera sua, devozione, attaccamento obbediente, fedelissimo alla Santa Chiesa, al Vicario di Cristo, come alla guida visibile, [ 296] sensibile che il Divin Redentore ha voluto non mancasse alle anime affinchè non avessero mai a dubitare nè del pensiero suo, nè del modo di avviare la vita cristiana e sovrabbondantemente cristiana, conforme ai desideri del suo cuore..

  A019001214 

 Voi rappresentate tutto quello che avete lasciato nei diversi luoghi da cui provenite, tutta la grande Famiglia Salesiana e di Maria Ausiliatrice, tutte le case dove questa famiglia non tanto dimora quanto lavora, tutte le opere di apostolato in tutte le forme, tutto quell'altro mondo, quell'esercito di Cooperatori; e poi tutto un altro mondo di anime già venute a Don Bosco o che ancora vengono a lui: una visione grande come il mondo, bella come la carità di Dio e delle anime, bella come le grazie di Maria Ausiliatrice; una visione che Noi vediamo su voi e dietro a voi a perdita d'occhio, fino ai confini del mondo.

  A019001215 

 E con particolare affetto come già il vostro e nostro caro Don Bosco, Noi pensiamo ai piccoli, ai pargoli del Divino Redentore, dei quali San Giovanni Bosco era così paternamente sollecito.

  A019001215 

 E non vogliamo dimenticare quelli che stanno all'altro estremo della vita, i vostri anziani, i vostri vecchi, specialmente quelli che hanno lavorato per le opere di Don Bosco, specialmente se ammalati, infermi, aventi perciò maggiore diritto alle sollecitudini della vostra carità come al conforto della nostra benedizione..

  A019001223 

 Questa diceva: "Il giorno I° aprile 1934, sacro alla Resurrezione di Gesù Cristo, in cui Pio XI, supremo interprete dei divini consigli, a chiusura delle religiose cerimonie celebranti la ricorrenza secolare dell'umana Redenzione, fra genti convenute da tutte le parti del mondo, ascriveva nel novero dei Santi Giovanni Bosco, Padre e Legislatore della Pia Società Salesiana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ad eternare la memoria di tanto avvenimento, in questo tempio eretto per volontà dello stesso Pontefice presso l'Ospizio dei giovanetti che si onora del suo nome, la famiglia salesiana [questa lapide] documento dell'animo suo grato e festante, dedicava" [80]..

  A019001223 

 Un inno corale Salve Decus Italorum, musicato da Don Antolisei in onore di Don Bosco, e le Acclamationes al Papa apersero il trattenimento.

  A019001226 

 L'epigrafe, che in questo istante appare ai nostri sguardi, fissa nel marmo la storica data della canonizzazione del nostro Fondatore e Padre, San Giovanni Bosco, reca inciso a caratteri indelebili il nome del Pontefice che lo elevò ai sommi onori, e dice e dirà in perpetuo la gratitudine dei figli verso il glorificatore augusto del loro Padre..

  A019001228 

 La figura di Don Bosco, tanto amabile in vita, si mantiene anche oggi nel ricordo di chi lo conobbe e si presenta alla mente di chi mai non lo vide, aureolata di una bontà serena, indulgente e benefica, alle cui attrattive non si resiste.

  A019001229 

 A un fatto innegabile che l'apoteosi di Don Bosco in un momento così caratteristico ha riscosso plauso da ogni Nazione quae sub caelo est, quasi che ognuna ravvisasse in lui un nobile germoglio del proprio sangue, e così l'anno degli innumerevoli e filiali [300] pellegrinaggi ebbe un mirabile coronamento, nel giorno in cui all'Urbe convenivano numerosi come mai i rappresentanti dell'Orbe..

  A019001230 

 La stessa Maestà del Re, con quella bontà che sempre distinse la sua Augusta Casa, volle partecipare alla solenne cerimonia in S. Pietro facendosi rappresentare da S. A. R. il Principe Ereditario Umberto di Savoia, che, con gentilezza veramente regale, rivolse alla vigilia e al termine della canonizzazione agli umili figli di Don Bosco parole di sovrana compiacenza, che essi serberanno scolpite a caratteri indelebili nei loro cuori.

  A019001230 

 É vero, Don Bosco appartiene a tutto il mondo, Ma l'Italia ebbe la sorte di dargli i natali.

  A019001231 

 E il Capo del Governo, l'uomo provvidenziale che regge le sorti d'Italia, vigile custode di quanto accresce l'onore e la forza del Paese, vide in Don Bosco un degno e glorioso rappresentante della stirpe.

  A019001232 

 Noi che abbiamo conosciuto Don Bosco, sappiamo quanto una siffatta armonia di religiosi e patrii sensi stesse in cima ai suoi pensieri e quanto sarebbe stato il suo giubilo se i tempi che furono suoi gli avessero concesso di vedere nella propria patria, come ebbimo la fortuna di vedere noi, l'alba gloriosa di quell'II febbraio 1929 quando, colla firma dei Patti Lateranensi, si ridava l'Italia a Dio e Dio all'Italia.

  A019001232 

 Queste memorande parole rendono tutto il pensiero del grande Papa, al cui nome andrà indissolubilmente legato il ricordo della canonizzazione di Don Bosco..

  A019001233 

 Parlo dell'Encielica Quinquagesimo ante anno, dove, enumerando le consolazioni elargitegli da Dio durante il Suo giubileo sacerdotale, dichiarava essere avvenuto, per un tratto speciale della Provvidenza Divina, che il primo, a cui aveva decretato gli onori della Beatificazione, dopo conclusa la desideratissima pace col Regno d'Italia, fosse Giovanni Bosco, che, in più occasioni, erasi adoperato perchè si componesse amichevolmente il dolorosissimo dissidio che aveva strappata l'Italia al paterno amplesso.

  A019001235 

 L'acclamazione al "Papa di Don Bosco" raccolta ieri dal Santo Padre in San Pietro e da lui cordialmente gradita, espresse il movente segreto che di tanto entusiasmo accese i petti dei presenti e che parole così belle e indimenticabili mise sulle labbra del Sommo Pio..

  A019001235 

 Memorabile per l'allocuzione pontificia ampia, paterna, ricca di constatazioni, di personali ricordi e di care esortazioni e conchiusa con una, dirò così, tessera di riconoscimento per tutti i figli di Don Bosco grandi e piccoli: amore a Gesù Redentore nelle esplicazioni della sua carità a salvezza delle anime, divozione a Maria Ausiliatrice, fedeltà al Vicario di Gesù Cristo.

  A019001236 

 Gli atti e i detti del Pontefice hanno avuto queste conseguenze, che se prima la figura di Don Bosco grandeggiava dinanzi al nostro spirito, ora essa giganteggia oltre ogni comparazione, e che nel mondo la conoscenza di lui si è allargata e approfondita.

  A019001237 

 Un solo palpito vibrerà per il Santo della Carità, e per il Papa di quel Santo, nel benefico Istituto e nel maestoso tempio che, prossimo a compiersi, ci accoglie e che sarà in Roma centro e faro irradiatore della divozione alla Madonna di Don Bosco, Maria Ausiliatrice..

  A019001238 

 Don Bosco accettò l'invito, il che fu subito considerato come un gran dono, a tutti graditissimo.

  A019001238 

 Ma io ora sono arrivato ad un punto nel quale vorrei avere almeno per alcuni istanti tutto il cuore di Don Bosco per rendere al Vicario di Gesù Cristo le più degne azioni di grazie.

  A019001238 

 Nella chiusa con il più naturale dei trapassi venne a dire dell'unione dei veri credenti con Pietro e con i suoi successori ed invitando tutti a stare "schierati intorno al degno successore dell'Apostolo, intorno al grande, al coraggioso Vicario di Gesù Cristo, al forte, all'incomparabile Pio IX" (tutti questi aggettivi sono suoi), proseguiva con una esortazione ed una protesta, che io ripeto letteralmente, intendendo di rivolgerla con filiale devozione, a nome dei Salesiani, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dei loro allievi ed ex - allievi, dei Cooperatori e Cooperatrici e di tutti gli amici e divoti di Don Bosco Santo, dal nono all'undecimo Pio:.

  A019001245 

 Don Antolisei diede nuovi saggi della sua valentia come compositore e maestro, facendo eseguire nel primo giorno una sua Messa in onore di S. Giovanni Bosco a sei voci in due cori, e nei due giorni seguenti la Missa brevis del Palestrina.

  A019001245 

 Predicarono il lunedì sera l'Arcivescovo Salotti, Segretario allora di Propaganda; il martedì l'Eminentissimo Hlond, il quale, benchè polacco, seppe usare con vivace disinvoltura la lingua italiana; il mercoledì Sua Eminenza Laurenti, che, come Prefetto dei Riti, aveva trattato a fondo la Causa di Don Bosco e quindi conosceva molto bene il Servo di Dio.

  A019001245 

 Tanta esteriorità però avrebbe risposto assai meschinamente allo spirito di Don Bosco, se non ci fosse stato alcun che di più intimo e sostanziale.

  A019001247 

 É il ritratto più fedele di Don Bosco, quale noi lo vedemmo negli ultimi anni della sua vita..

  A019001248 

 Le due dei fianchi erano tagliate orizzontalmente e a eguale distanza da fili d'oro; la fascia basilare racchiudeva impressa la dicitura SAN GIOV. BOSCO, ottenuta a mano mediante piccoli ferri diritti e ben combinati, sicchè ne risultavano lettere quadrangolari, spaziose, esili e nitide.

  A019001248 

 Un altro dono fu la Vita di S. Giovanni Bosco, scritta da Mons. Salotti.

  A019001253 

 SAN GIOVANNI BOSCO.

  A019001259 

 Le statuine delle virtù, come pure quella di Don Bosco, erano modellate con sì squisita finezza da costituire in se stesse veri capolavori.

  A019001261 

 Allora fu che, pensando alla qualità della reliquia, disse a Don Ricaldone: - Don Bosco, sì aveva salde le vertebre, salda la spina dorsale, a differenza di tanti altri... - Prima di benedire i Superiori si compiacque di manifestar loro la viva soddisfazione da lui provata nelle magnifiche feste romane e nell'apprendere da L'Osservatore le notizie delle solennità torinesi..

  A019001262 

 Della Pasqua di Don Bosco era giusto che restasse un ricordo nel luogo che n'era stato il santuario, e fu un ricordo degno dell'ambiente.

  A019001267 

 - Che quelle conversazioni fossero utili per Don Bosco, sembrò cosa facile a capirsi; ma che fossero utili anche al suo visitatore, questi non sapeva darsene ragione.

  A019001267 

 IL Santo Padre Pio XI narrò al Cardinale Segura, già Arcivescovo di Toledo, in che modo egli, giovane sacerdote, si fosse incontrato con Don Bosco all'Oratorio nel 1883 e si fermò specialmente stilla nota circostanza, che là dov'era, si accostavano al Servo di Dio Direttori dei suoi collegi per conferire con lui dei propri affari, e che due volte un sentimento di discrezione aveva consigliato all'ospite di ritirarsi; ma che tutt'e due le volte il Santo l'aveva trattenuto, rinnovandogli l'invito a restare e soggiungendo l'una e l'altra volta: - Questo sarà utile per lei e per me.

  A019001267 

 Quando poi trentanove anni dopo nel Conclave il Cardinale Ratti fu eletto Papa, si ricordò subito di Don Bosco e gli parve o credette rivederselo accanto e che gli ripetesse: - Questo sarà utile anche per me.

  A019001270 

 A 350 giovani di due associazioni germaniche, ricevuti il 5 aprile, egli rivolse nella loro lingua un lungo discorso, in cui a due riprese parlò di Don, Bosco.

  A019001270 

 E in ultimo, consegnando per essi di propria mano al capo del pellegrinaggio le medaglie commemorative e pensando alle penosissime condizioni dei Cattolici in Germania, soggiunse: "Tali medaglie con l'effige di S. Giovanni Bosco, nome e Santo glorioso, ricorderanno a voi il vostro soggiorno romano e la grandezza del Santo, che è stato un vero martire della sua benefica carità, [310] che è la carità della Chiesa; un uomo a cui non furono risparmiati difficoltà ed ostacoli di ogni sorta, ma che però, e noi ne abbiamo avuta testimonianza personale, era sempre fiducioso e tranquillo, poichè sapeva e sempre proclamava di lavorare per Iddio, e sapeva che Iddio era sempre con lui" [82]..

  A019001270 

 "Le solenni festività di chiusura dell'Anno Santo, disse, la bella Pasqua romana, la canonizzazione del Beato Don Bosco, sono state cose più belle, più egregie per l'arrivo di sì cari figli; e la Divina Provvidenza ha disposto che una così degna rappresentanza della gioventù cattolica tedesca si trovasse insieme al Padre comune in quei giorni tanto memorandi".

  A019001271 

 Nel giorno 7 ebbe speciale udienza un numeroso pellegrinaggio belga; e poichè fra i presenti spiccava un nucleo di giovani esploratori, il Papa nel discorso a tutti rivolto fece entrare un cenno direttamente per essi dicendo: "Nella festa di Pasqua abbiamo elevato ai supremi onori degli altari un grande Santo, Giovanni Bosco, un vero grande amico della gioventù ed un singolare esploratore di Dio nelle vie spesso irte di difficoltà che occorre battere per salvare le anime"..

  A019001272 

 E più innanzi raccomandò loro: "Voi che amate la vita, che siete pieni di vita, anche fisicamente, dovete più ancora sviluppare in voi la vita spirituale, e dire a questo riguardo: - Mai abbastanza, ma sempre più e sempre meglio! - Tale è pure l'insegnamento datoci da questa grande figura d'esploratore di tutte le vie del bene, Don Bosco".

  A019001272 

 Il Papa li salutò in francese facendo loro questa osservazione: "Avete scelto bene la data del vostro pellegrinaggio a Roma, venendo in occasione della [311] glorificazione di S. Giovanni Bosco, che fu un grande esploratore di tutti i sentieri del bene e che ci appare tanto superiore a qualsiasi prova e fatica! Non è per voi un modello, cari figli e figlie, un modello di vita cristiana, vissuta non solo integralmente, ma coraggiosamente?".

  A019001272 

 Infine conchiuse: "Siamo lieti di potervi offrire un ricordo sensibile del vostro pellegrinaggio, una medaglia di S. Giovanni Bosco.

  A019001272 

 Insegnando come con l'esercizio della carità si debbano attraverso i corpi cercare le anime, portò l'esempio anche di Don Bosco.

  A019001272 

 Nelle parole rivolte loro in lingua latina ricordò ad essi, "convenuti a Roma in occasione della suprema glorificazione di S. Giovanni Bosco, questo gran Santo, il cui zelo d'apostolato non può esprimersi in parole e che agli studenti e alla gioventù studiosa dedicò tanta parte della sua vita".

  A019001272 

 Tre pellegrinaggi internazionali furono ricevuti negli stessi giorni e in ognuno risonò il nome di Don Bosco.

  A019001272 

 "In questo, disse, è il segreto dei grandi geni della carità, da S. Vincenzo de Paoli a S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, a S. Giovanni Bosco" [83]..

  A019001273 

 Facendo consegnar loro la medaglia disse: "É una medaglia con l'effigie di un grande amico dei giovani, e quindi anche dei giovani di Austria, S. Giovanni Bosco.

  A019001273 

 I figli di questo grande amico della gioventù, di questo gran Santo hanno operato in maniera oltremodo efficace anche a Vienna e in Austria, dove i loro istituti sono fiorenti: motivo speciale per noi di raccomandare voi, amatissimi figli, a S. Giovanni Bosco, alla protezione di questo grande Servo di Dio".

  A019001273 

 Un richiamo generico a Don Bosco udirono nello stesso mese i pellegrini spagnuoli; un altro più specificato nel mese seguente quelli polacchi, ai quali disse il Papa: "Siamo lieti di dare a voi una piccola medaglia, alla quale uniamo una speciale raccomandazione, non solo perchè viene data dal Padre comune, ma anche perchè porta l'immagine di S. Giovanni Bosco, di quel Don Bosco che ha tanti particolari titoli alla riconoscenza della Polonia per tanto bene che i suoi figli hanno fatto in mezzo ad essa".

  A019001274 

 Bosco venne fatta in nome del Papa a pellegrini francesi.

  A019001274 

 Cinque giorni prima il Papa, dando il benvenuto a duemila giovani provenienti da tutte le regioni della Francia, [313] aveva ricordato loro com'essi fossero venuti a Roma "in un momento solennissimo, nelle luminosità pasquali, della Pasqua romana, nel solco dell'Anno Santo, negli splendori della santità, in splendoribus Sanctorum, coronati dall'apoteosi di S. Giovanni Bosco" [86]..

  A019001274 

 Lieto del devoto omaggio, il Santo Padre ama credere che l'apoteosi di S. Giovanni Bosco ispirerà ai suoi figli uno zelo sempre maggiore per l'educazione religiosa della gioventù e che essi moltiplicheranno in tutti i paesi il numero dei giovanetti predestinati come Domenico Savio" [85].

  A019001275 

 In principio di maggio, facendo distribuire la medaglia a cinquecento religiose convenute a un corso d'istruzioni sull'Azione Cattolica, chiamò Don Bosco "vero apostolo modello di vita cristiana e di Azione Cattolica".

  A019001275 

 Nel secondo, che era di dirigenti della Gioventù Femminile, lamentò la propaganda protestante in Italia e chiese il loro "prezioso concorso" per combatterla, suggerendo anzitutto il mezzo della "preghiera fiduciosa"; "giacchè, continuò, come diceva benissimo il grande Santo Don Bosco, Dio è obbligato ad aiutarci specialmente quando si tratta d'interessi non nostri, ma d'interessi suoi".

  A019001278 

 Poi i bei volumi nei quali avete voluto raccogliere le parole nostre intorno al caro Santo Giovanili Bosco, dalle prime fino alle ultime, alle più recenti.

  A019001279 

 Voi avete scelto questi due momenti così belli: la fine di maggio e il compleanno per venirCi a portare i vostri auguri, a dire la vostra riconoscenza, quella di tutta la grande, mondialmente grande famiglia di Don Bosco Santo - e dite bene: Don Bosco Santo - perchè il mondo non riuscirà a chiamarlo San Giovanni Bosco, ma sempre Don Bosco, Don Bosco Santo.

  A019001280 

 E tutto questo è dirvi, dilettissimi figli, con quali sentimenti vi abbiamo passati in questa rapida rassegna che Ci ha dato modo di accostarvi ad uno ad uno e fare di ciascuno la conoscenza personale, quella conoscenza che Don Bosco Santo aveva così mirabilmente facile per tutti i suoi figli..

  A019001281 

 Noi ci congratuliamo con voi di questi sentimenti, perchè tutto il mondo li riconosce in modo evidente, al loro posto; tanto è stato il favore con cui Iddio ha distinto i figli di Don Bosco, e tutti quelli ai quali si estende il beneficio dell'opera sua, scesa veramente "dal cielo in terra a miracol mostrare"..

  A019001282 

 Noi crediamo di dover essere anche Noi in prima linea nell'espressione di questi doveri di riconoscenza, perchè abbiamo avuto il privilegio di così bene conoscere Don Bosco come viatore in questa terra, [315] e poi averlo, con il labbro e con il cuore, proclamato e collocato tra i comprensori del Cielo.

  A019001283 

 É dirvi come e quanto Ci sentiamo all'unisono con voi, con i figli di Don Bosco, con tutta la sua famiglia, in qualunque parte del mondo, ovunque spiega e continua l'opera di lui che fu l'opera di Apostolo, di strenuo milite di Gesù Cristo, di amico incomparabile della gioventù, di salvatore di tante anime: Da mihi animas..

  A019001284 

 Ringraziamo Iddio e la sua divina Madre, che fu veramente l'Ausiliatrice di Don Bosco Santo; la Divina Madre, che è entrata con così largo contributo in tutto quello che è avvenuto in questo coronamento così benefico, dalla prima luce di Don Bosco Santo: ed ecco infatti, sempre sotto l'influsso di questo ausilio materno per cui Don Bosco ha saputo così bene esprimere la riconoscenza, ecco la nuova chiesa che sorge vicino a Noi..

  A019001285 

 Imitare Don Bosco, può sembrare difficilissimo al primo aspetto, tanto complessa, gigantesca si presenta la sua figura; eppure la santità di lui è una delle più imitabili.

  A019001286 

 Ora nella vita di Don Bosco bisogna imitare particolarmente quella sua eroica fedeltà al dovere in tutti i momenti, così come nella successione delle occupazioni quotidiane esso si presentava.

  A019001287 

 Voi avete una ragione particolare di ricordare il da mihi animas del vostro e nostro Don Bosco.

  A019001289 

 Dove ha attinto Don Bosco questo amore per le anime? É chiaro.

  A019001290 

 Ecco, dilettissimi figli, quello che Don Bosco Santo si è detto tante volte nelle sue meditazioni, nella sua vita così operosa.

  A019001291 

 Noi vediamo come in una magnifica visione, in una visione graditissima che voi evocate al nostro spirito, tutta la famiglia di Don Bosco, grande come il mondo.

  A019001293 

 Alla fine specificando le persone che intendeva benedire, accennò a tutte quelle suore e benefattrici, che attendevano alla loro salute spirituale, in onore di quel Gesù che comanda a tutti di voler bene e di fare del bene e conchiuse: "É obbedendo a questi comandi che Don Bosco ha compiuto tutto quello che ha fatto, e lasciato tutto quello che ha lasciato a beneficio delle giovani anime insieme ai vantaggi d'una vita professionale bene avviata".

  A019001293 

 Esaltò ancora Don Bosco ricevendo a Castelgandolfo una schiera di Figlie di Maria Ausiliatrice, uscenti allora allora dagli esercizi spirituali.

  A019001293 

 Lo sguardo paterno di Sua Santità vedeva quindi presenti "vivi e reali i tralci fruttuosi di quella grande schiera di Figlie di Maria Ausiliatrice, che nel nome di Don Bosco milita con coraggio apostolico nelle cinque parti del mondo" [88].

  A019001293 

 Vi erano rappresentanti dell'India e dell'America, suore anziane, neo - professe, novizie; onde il Papa notò che il fervoroso drappello rappresentava "appieno tutta la vita dell'Istituto meraviglioso, frutto soave di divozione, gratitudine e amore di Don Bosco Santo alla Vergine Ausiliatrice".

  A019001293 

 "I sentimenti ivi espressi, disse, sono quelli che risalgono dalla mente e dal cuore di Don Bosco, quelli che da lui i suoi figli hanno ereditato e vanno trasfondendo in tante anime, fra le quali sono le vostre, dilettissime figlie".

  A019001294 

 Certo Don Bosco aveva un grande amore allo studio, una simpatia e, si direbbe quasi, una seduzione [319] dello studio, tanto da poter anche correre pericolo di cader vittima dello studio.

  A019001294 

 Da mihi animas, dammi anime, è il motto di S. Giovanni Bosco" [90]..

  A019001294 

 Don Bosco pensava di dare alla Chiesa ed all'Italia una storia che fosse per la Chiesa appunto quel che per l'Italia era stata ed è l'opera del Muratori, santo sacerdote anch'esso.

  A019001294 

 Ecco due aspetti della figura di S. Giovanni Bosco; e da tale duplice considerazione i giovani seminaristi sono chiamati a riflettere su quel che conviene loro, proprio a loro: sulla pietà e sullo studio.

  A019001294 

 Infatti noi abbiamo avuto anche occasione di domandarci se Don Bosco non avesse, per caso, non seguito una vocazione vera e propria che lo chiamava allo studio.

  A019001294 

 La presenza di alunni del santuario offerse ripetutamente al Papa l'occasione di addurre l'autorità e gli esempi di Don Bosco.

  A019001294 

 Ma più efficacemente ragionò di Don Bosco a oltre duecento giovani del Pontificio Seminario Romano Maggiore, Giuridico e Minore.

  A019001294 

 Ma poi, da un altro punto di vista può guardarsi la figura di S. Giovanni Bosco.

  A019001294 

 Mirando invece alla figura di S. Giovanni Bosco, voi potete liberamente prepararvi alla vita e all'azione; poichè quella figura costituisce una vera meraviglia per tutti, tanto son pochi nella storia del sacerdozio e dell'apostolato quelli che tanto hanno fatto e tanto hanno preparato per la salute delle anime.

  A019001294 

 Rilevata la preziosità di tante belle vocazioni, le proclamò frutto di vita cristiana appresa con la cristiana educazione, vita cristiana da cui escono anche le grandi santità, le santità gigantesche, quali le recenti del Cottolengo e di Don Bosco, non essendo esse altro che la vita cristiana vissuta in tutta la sua pienezza.

  A019001295 

 Don Bosco certo fu più uomo di azione che di studio, ma fu uno dei più grandi amici che la gioventù abbia mai incontrato nel corso dei secoli.

  A019001295 

 Grandissimo è infatti il numero delle anime giovanili salvate da Don Bosco e dai suoi figli; si tratta di milioni e in tutto il mondo.

  A019001295 

 Ora Don Bosco, se pure non è stato universitario, in un certo momento ha pensato e desiderato d'aver potuto esserlo stato.

  A019001295 

 Rispondendo poi alle parole di elogio che Noi avemmo occasione di rivolgergli per l'attività di stampa e l'attrezzatura per la produzione culturale ammirata nelle sue istituzioni, Don Bosco ebbe a dire con senso umile e santa chiarezza, e parlando in terza persona com'egli era solito fare: - In queste cose Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A019001295 

 Sono le medaglie di S. Giovanni Bosco o di Don Bosco, come si continuerà sempre a chiamarlo, veramente le più convenienti al vostro caso.

  A019001295 

 Sull'attitudine di Don Bosco agli studi il Papa ritornò pochi giorni dopo, ricevendo i soci delle Associazioni Universitarie romane di Azione Cattolica, maschile e femminile.

  A019001296 

 A mille operai di Legnano: "Vogliamo darvi per ricordo la medaglia di San Giovanni Bosco, di questo grande Servo di Dio che la Provvidenza ci ha concesso di proclamare Santo.

  A019001296 

 Agli addetti ai servizi stradali di Roma: "Doneremo a tutti i presenti una pia medaglia di S. Giovanni Bosco e accompagneremo il dono indicando nella splendida figura del nuovo Santo un [321] grande lavoratore cristiano.

  A019001296 

 Anche ad operai il Pontefice amò additare in Don Bosco un modello da imitare, un protettore da invocare, un maestro da seguire.

  A019001296 

 Così agli operai delle officine romane del gas: "Riceverete una medaglia con l'effigie di S. Giovanni Bosco, questo grande amico del lavoro, vero amico e santificatore del lavoro egli stesso; organizzatore del lavoro, di una organizzazione di santificazione profonda".

  A019001296 

 San Giovanni Bosco è stato un meraviglioso lavoratore; e noi lo abbiamo potuto vedere all'opera ed aver la fortuna di avvicinarlo.

  A019001297 

 Don Bosco fu dal Santo Padre segnalato anche a dirigenti di lavoratori.

  A019001297 

 Perciò Noi sappiamo di S. Giovanni Bosco come pochi oggetti lo interessassero quanto le macchine: le più recenti e le più perfette macchine della elettricità, quali potevano essere allora, parecchi decenni or sono.

  A019001297 

 Quegli ingegneri avevano visitato gl'impianti della Città del Vaticano; onde il Papa disse: "L'occasione di questa visita agli impianti del Vaticano ci ricorda un'altra visita ad altri impianti elettrotecnici; una visita da noi fatta a quell'uomo che davvero può dirsi di attualità, a quell'uomo che la Divina Provvidenza ci ha concesso di elevare ai supremi onori degli altari: a S. Giovanni Bosco, grande uomo prima, grande Santo ora.

  A019001297 

 Ricordiamo anzi come ad una nostra congratulazione per tutti i nuovi impianti, per gli impianti e le fabbriche della carta, per gli impianti con gli annessi e connessi tipografici, con tutti i macchinari, a tale congratulazione egli rispose con una certa fierezza e parlando sempre in terza persona, come usava esprimersi quando parlava di se stesso: - In queste cose Don Bosco ha voluto essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A019001298 

 Disse: "S. Giovanni Bosco può essere a tutti proposto come tipo e modello, per quell'esemplare di perfetta umanità che egli attuò in se stesso; ma può essere anche a buon diritto additato come speciale protettore dei giornalisti, giacchè per la stampa egli aveva una predilezione singolare, facendone oggetto speciale di tutto l'immenso suo bene, specialmente quello operato a vantaggio della diletta gioventù.

  A019001298 

 Don Bosco aveva precisamente una predilezione speciale per la stampa, e fu proprio a proposito di macchine da stampa che un giorno a Noi stessi che lo interrogavamo intorno alla perfezione di esse, il caro Santo rispondeva, parlando in terza persona: - Don Bosco in questo vuole essere, come sempre, all'avanguardia del progresso" [94]..

  A019001300 

 Don Bosco perciò fu modello non soltanto di virtù, di perfezione, d'attività sacerdotale, ma fu anche in tutte le direzioni del bene il soldato, l'operaio invincibile ed instancabile.

  A019001300 

 Don Bosco sarà dunque [323] un potente intercessore anche per i componenti la Guardia Palatina"..

  A019001300 

 Nelle benevole parole di risposta all'indirizzo del Comandante Sua Santità fece entrare anche Don Bosco.

  A019001300 

 Rimettendo le medaglie per le guardie, disse: "Sono medaglie di attualità e recano la effigie di un grande soldato: S. Giovanni Bosco che tutto il mondo del resto continuerà a chiamare Don Bosco.

  A019001301 

 Dall'Ostia Santa Don Bosco attingeva il suo grandissimo zelo per educare nella fede e nella vita cristiana tanta gioventù.

  A019001301 

 Quanti credettero che Don Bosco, immerso nel lavoro, fosse ben poco uomo di orazione! Il Papa invece non la pensava così.

  A019001302 

 Quanto profondamente scolpita dovette rimanere nell'animo di Pio XI l'impressione provata alla visita della prima tipografia di Don Bosco, se ancora dopo mezzo secolo e da sì sublime altezza amava rievocarne il ricordo! E la cosa non finì in reiterate rievocazioni verbali.

  A019001302 

 "Don Bosco, aggiunse il Santo Padre, con l'intuito del veggente scorse e sentì di quale decisivo ausilio fosse l'arte tipografica ed editoriale ai nostri giorni per l'apostolato e l'educazione cristiana"..

  A019001306 

 A Roma, capitale del mondo cattolico e dell'Italia, celebrarono S. Giovanni Bosco i fedeli dell'Orbe e i cittadini dell'Urbe; Torino, città di elezione del Santo, teatro della sua carità e sede centrale delle sue Opere, gli apprestò un trionfo che alla solennità uni alcun che di intimo e cordiale, com'era da aspettarsi dove tutto ancora parlava di lui, del suo zelo, della sua bontà, de' suoi prodigi e dove molti ancora ricordavano d'averlo veduto, d'averlo udito, d'avere sperimentato la sua benevolenza e i suoi benefici.

  A019001306 

 Su per la scala che conduce alle umili stanzette di Don Bosco era un salire e uno scendere incessante di persone d'ogni condizione sociale, avide di osservare con i propri occhi il luogo, donde il Santo aveva diffuso tanta luce di bene..

  A019001312 

 Egli, salito subito alle camerette di Don Bosco, ascoltò con pio raccoglimento la Messa.

  A019001313 

 Sarebbe mai stata concepita una festa di S. Giovanni Bosco senza infinito numero di confessioni e comunioni? Dall'alba al tramonto i confessionali erano presi d'assalto; per ore e ore tre sacerdoti o insieme o per turno distribuivano quasi senza posa la Santa Eucaristia..

  A019001314 

 Prendendo le mosse delle grandiose manifestazioni della città eterna, tracciò in rapida ed efficace sintesi la molteplice attività di Don Bosco nel mondo..

  A019001315 

 Alla sera predicò il Cardinale Schuster, Arcivescovo di Milano, spiegando agli uditori come la multiforme attività di Don Bosco fosse in rapporto con la multiforme sua santità e definendolo un Santo che sorpassa tutte le grandezze..

  A019001318 

 Non è da tacere un piccolo episodio che attesta la riverenza e l'esultanza popolare per Don Bosco.

  A019001319 

 Nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, che col popolarissimo episodio del giovane Garelli ricorda l'inizio della missione di Don Bosco, si diedero convegno le Associazioni giovanili della città per un'ora di adorazione.

  A019001322 

 Esordì rievocando la letizia della recente Pasqua romana, definita dal Santo Padre Pasqua Salesiana; delineò quindi con eloquenza la grandiosa figura di S. Giovanni Bosco, ritraendolo sopra tutto nei tratti caratteristici di padre e maestro della gioventù ed esaltandone l'indefesso apostolato.

  A019001322 

 Pittoresca e forse mai veduta era la scena di tanti ombrelli spiegati gli uni vicini agli altri, in modo da offrire l'immagine di un'immensa testuggine romana [La pagina 322 contiene una piantina del percorso della processione di San Giovanni Bosco] [333] che stringeva da ogni parte il tempio, quasi fosse questo una fortezza da prendere d'assalto.

  A019001323 

 Il che faceva dire che l'Opera di Don Bosco ha una miracolosa capacità di adattamento a tutte le contingenze della vita..

  A019001324 

 Anche alle camerette di Don Bosco la processione dei visitatori non aveva tregua.

  A019001325 

 Inoltre il contrasto atmosferico fece rifulgere maggiormente l'affetto dei Torinesi per il loro Don Bosco.

  A019001325 

 Si - narra di un bimbo che interrogò il babbo, perchè tanta gente stesse là ad aspettare Don Bosco, e che il genitore gli rispose: - Perché a Don Bosco tutti vogliono bene.

  A019001326 

 A misurare la portata del plebiscito universale di consenso intorno a Don Bosco, nulla vale più della processione.

  A019001337 

 La Banda dell'Istituto Salesiano di Borgo S. Martino, precedeva i numerosi Confratelli delle Conferenze di S. Vincenzo ed oltre 2000 Ex - Allievi di Don Bosco.

  A019001352 

 Con lui si schierano tutte le Autorità Civili, il Corpo Consolare che rappresenta sedici Nazioni (Albania, Argentina, Austria, Brasile, Cecoslovacchia, Francia, Giappone, Grecia, Honduras, Messico, Monaco, Nicaragua, Panamà, Paraguay, Perù, Ungheria), 46 Podestà rappresentanti Comuni del Piemonte ove esistono Opere di Don Bosco, fra cui in posto d'onore il Podestà di Castelnuovo Don Bosco..

  A019001353 

 La Banda Militare Presidiaria di Torino distingue il Gruppo XVI dal XVII composto dalle Rappresentanze dell'Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti in guerra e dei Caduti Fascisti, dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra, dell'Istituto del Nastro Azzurro, dell'Università di Torino, delle Facoltà Pontificie Teologica e Legale, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, degli Istituti Superiori d'Istruzione, dell'Associazione Fascista della Scuola, della Gioventù Universitaria Fascista, dell'Associazione C Dante Alighieri", dell'Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari d'Italia, dell'Unione Insegnanti "Don Bosco"..

  A019001358 

 La Basilica, illuminatasi d'incanto fino alla Madonnina della cupola, l'avvolge in un mare di luce multicolore, mentre le campane sfrenano squilli di gloria e, dall'interno, le note dell'organo, rincorrendosi in armonie gioconde, sembrano sollecitare l'ingresso di Don Bosco che la folla immensa vorrebbe invece trattenere ancora davanti al suo sguardo, insaziabile della magnifica visione..

  A019001359 

 Il Principe Adalberto di Savoia - Genova, Duca di Bergamo è venuto appositamente da Milano a rendere a Don Bosco l'augusto omaggio della sua presenza e del suo affetto; e la Principessa Maria Adelaide di Savoia - Genova rappresenta con Sua Altezza tutta l'Augusta Casa.

  A019001361 

 Brevi istanti di commozione, di adorazione, poi un grido altissimo: "Viva Don Bosco!".

  A019001362 

 Frattanto gli Augusti Principi, ossequiati dal Rettor Maggiore, dalle Autorità e dal Superiori, attraversato in macchina il cortile interno, fra le acclamazioni dei giovani, lasciano la Casa Madre di Don Bosco Santo.

  A019001364 

 Don Bosco, il suo Santo, l'altro S. Giovanni dallo stesso nome del Santo - Protettore nei secoli della Città Fedele, ha avuto gli onori più alti della sua gloria nei luoghi dove ha più intensamente operato.

  A019001364 

 Nel popolo che precedeva, scarso era il passato, pochi erano i vecchi, non numeroso era il presente: quasi tutto era avvenire, erano diecine e diecine di migliaia di giovani, dei prediletti di Don Bosco.

  A019001366 

 Don Bosco ritorna.

  A019001369 

 Un ex - allievo francese, che per prendere parte alla manifestazione e trovarsi nuovamente nel suo ufficio il lunedì appresso, dovette passare due notti in treno, lasciò alla Direzione dei Bulletin un biglietto, nel quale aveva scritto: "Avrei dato dieci anni di vita per non mancare a sì entusiastica dimostrazione in onore di Don Bosco"..

  A019001374 

 Anche a Torino S. Giovanni Bosco ebbe la sua commemorazione civile.

  A019001375 

 L'inaugurazione dell'insigne opera missionaria offriva un'ottima occasione per rendere a Don Bosco civili onoranze.

  A019001375 

 Pennoni, orifiamme, bandiere tricolori sventolavano fra vessilli e stemmi degli Stati, dove lavorano i figli di Don Bosco.

  A019001376 

 - Don Bosco, gli disse in quell'occasione il Cottolengo, dovete provvedervi di un abito più consistente, affinchè i giovanetti vi si possano attaccare senza lacerarlo, poichè verrà il tempo che molti vi si attaccheranno! - Mirabile profezia! "La missione di Don Bosco, proseguì l'oratore, fu difatti di educazione cristiana e civile della gioventù italiana ed insieme la propagazione della fede di Cristo e con la fede il nome d'Italia nel mondo".

  A019001376 

 E qui fece rivivere uno degli incontri più significativi tra il Cottolengo e Don Bosco, nel quale il Santo Fondatore della Piccola Casa ebbe una chiara e lucidissima visione dell'opera, che avrebbe iniziata l'umile sacerdote dei Becchi.

  A019001376 

 L'esordio fu un'esaltazione di Torino e del popolo piemontese: traversìe subìte nei secoli dalla città sabauda, fioritura di uomini santi che a giusto titolo furono inviati dalla Provvidenza per apportare ai mali che travagliano la nostra terra gli adeguati rimedi, condizioni della capitale piemontese all'inizio dell'Ottocento, della Torino che vide e amò Don Cafasso, Don Cottolengo, Don Bosco.

  A019001377 

 Descrisse con commossi accenti la prima conquista spirituale di Don Bosco, un povero orfano raccolto sulla strada nel giorno dell'Immacolata del 1841, per giungere al 1846, quando il Fondatore dei Salesiani già aveva attorno a sè quattrocento e più giovani e poteva disporre di una casa.

  A019001377 

 Infine, quando nel 1875 dieci Salesiani partivano missionari per l'Argentina: - Chissà, aveva detto Don Bosco, che non sia come un granellino di miglio o di senapa, che vada estendendosi e che sia per fare un gran bene! - Le previsioni furono superate dalla realtà.

  A019001378 

 "Don Bosco diss'egli, intuì limpidamente quello che il grande Uomo di Stato che regge oggi le sorti della Patria, viene attuando, che cioè il problema fondamentale della vita nazionale è sostanzialmente problema d'educazione"..

  A019001379 

 Appresso, dopo aver accennato a cose già dette dal De Vecchi in Campidoglio indicando la figura di Don Bosco sullo sfondo del Risorgimento italiano, venne a parlare del metodo educativo del Santo.

  A019001379 

 Don Bosco reagiva al pedantismo intellettualistico di un aridissimo secolo e combattè per la libertà cristiana del fanciullo e per la scuola serena assai più e meglio di tanti pedagogisti moderni.

  A019001379 

 "Volete essere amati? Amate" diceva Don Bosco.

  A019001380 

 E voi, o Torinesi, levate in alto i vostri gonfaloni ed i vostri gagliardetti innanzi all'urna del Santo piemontese, che di Torino ha fatto la capitale di un impero che si estende ai confini della terra, ai quali Don Bosco ha dilatato il regno di Cristo e il nome d'Italia"..

  A019001380 

 Il Fascismo che onora il Dio degli asceti, dei Santi e degli eroi, si inchina riverente e devoto a Don Bosco che dopo la gloria della Basilica Vaticana ebbe alla presenza del Capo del Governo gli onori del trionfo sul Campidoglio.

  A019001380 

 L'oratore ricordò poi anche l'incontro fra il Papa Pio XI e Don Bosco per passare rapidamente alla esaltazione del Santo avvenuta nella domenica di Pasqua a Roma e così concluse: "Don Bosco è gloria universale della Chiesa; ma, come ha detto il Papa, è particolarmente gloria d'Italia.

  A019001381 

 Segni di universale simpatia salutarono Don Ricaldone, alzatosi a ringraziare distintamente i personaggi che erano venuti a onorare con la loro presenza Don Bosco.

  A019001382 

 Due giorni dopo era il dies natalis dell'Oratorio; infatti ai 12 di aprile del 1846, festa di Pasqua, Don Bosco aveva preso possesso della tettoia presa in affitto dal signor Pinardi.

  A019001382 

 Durante il santo Sacrificio si cantarono inni liturgici e lodi a Don Bosco sotto la direzione del bravo Maestro Pachner, che li aveva insegnati appositamente nelle varie scuole della città.

  A019001382 

 Infra Missam il Vescovo spiegò il significato della dimostrazione e parlò del grande amore che Don Bosco portava alla gioventù.

  A019001383 

 Disse fra l'altro: "Oggi finalmente il metodo di Don Bosco è stato compreso; si vuole che la educazione nazionale sia non solo fisica, disciplinare, militare, patriottica, ma anche morale e religiosa.

  A019001383 

 Dopo la lettura di un indirizzo fatta da un giovane dell'Oratorio festivo, l'Ordinario Castrense esaltò l'Opera di Don Bosco e il suo metodo educativo.

  A019001383 

 E se sono un attivo collaboratore del Governo Fascista, son pure, e me ne glorio, da molti anni un cooperatore di Don Bosco".

  A019001383 

 In questi punti di un programma magnifico io sento palpitare l'anima di Don Bosco.

  A019001383 

 Subito dopo le medesime autorità si recarono nel cortile del primo Oratorio festivo di Don Bosco, dove attendeva un'altra folla di ragazzi e buon numero di Cooperatori e Cooperatrici.

  A019001384 

 Abbiamo narrato nel volume sedicesimo di queste Memorie Biografiche come nel 1883 il futuro Papa Pio XI visitasse l'Oratorio e godesse per due giorni l'amabile ospitalità di Don Bosco.

  A019001384 

 Don Giraudi lesse ad alta voce l'iscrizione, la quale ha forma narrativa ed è così concepita: "Sua Santità Papa Pio XI nell'anno 1883, giovane sacerdote, sedette [348] qui alla mensa di Don Giovanni Bosco e mentre porgeva alimento al corpo, nutriva e deliziava lo spirito con le parole e gli esempi di Colui, che doveva un giorno con grande letizia del suo cuore di Vicario di Cristo innalzare all'onore degli altari dichiarandolo Beato il 2 giugno 1929 e glorificandolo con l'aureola dei Santi il I° aprile 1934, Pasqua di Risurrezione".

  A019001384 

 Dopo, sotto il portico, Don Ricaldone dal pulpitino situato nel punto medesimo, da cui Don Bosco aveva tante volte indirizzato il sermoncino serale della "buona notte a tutti gli abitatori della casa, rievocò quei lontani ricordi e spiegò il significato della cerimonia pocanzi compiuta, enumerando i benefici dei Sommi Pontefici Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV, Pio XI e indugiandosi a dire degli onori tributati al Santo Fondatore e dei favori prodigati alla famiglia salesiana dal "Papa di Don Bosco".

  A019001384 

 In esso il Cardinale Pacelli in nome del Pontefice diceva: "Accogliendo con patema compiacenza filiale omaggio grande famiglia salesiana, a buon diritto esultante in devoti solenni festeggiamenti suo Fondatore San Giovanni Bosco, Augusto Pontefice invia di cuore implorata benedizione, lieto auspicare da suprema esaltazione insigne benefattore gioventù nuove glorie suo benemerito Istituto, nuovi incrementi sua attività servizio famiglia cristiana"..

  A019001384 

 Richiamò le parole, con cui Don Bosco morente aveva lasciato come eredità ai figli la devozione, l'affetto e la fedeltà verso il Vicario di Gesù Cristo.

  A019001385 

 Era appena finita la cerimonia di omaggio al Papa, che già le campane di Maria Ausiliatrice invitavano i fedeli ad un'altra cerimonia non meno interessante: la posa della prima pietra per l'altare di S. Giovanni Bosco.

  A019001387 

 Benedetta da Dio, baciata dall'affetto dei figli e dalla riconoscenza dell'Italia, della Chiesa e del mondo intero, scende nella terra questa pietra che è pietra miliare sulla via dell'impero e dei trionfi di Don Bosco; che è coronamento di un grande passato ed è inizio di un maggiore avvenire; questa pietra che innesta l'altare di Don Bosco alla Basilica della Ausiliatrice e ne dilata gli spazi, come all'Ausiliatrice sempre si appoggiò Don Bosco e dell'Ausiliatrice sempre dilatò il culto..

  A019001388 

 Scende questa pietra nella profondità della terra perchè possa sorgere in maggiore ampiezza l'edificio, come in profondità sempre lavorò Don Bosco e per questo ebbe la sua Opera un'estensione mondiale; scende questa pietra a cercare la roccia viva che è Pietro e che è Cristo, come a Cristo ed a Pietro sempre si mantenne unita l'Opera Salesiana..

  A019001389 

 Novant'anni or sono, in questo stesso luogo, in un sogno profetico, Maria presentava a Don Bosco la futura Basilica e diceva: - Qui la mia casa; di qui la mia gloria.

  A019001390 

 "Ogni pietra di questa Basilica - disse un giorno Don Bosco è una grazia"; la pietra che noi oggi collochiamo è un poema di grazie, è una lirica di riconoscenza e di amore..

  A019001391 

 Canta questa pietra per Don Bosco il sorriso di Maria, l'amore di cinque grandi Pontefici, la devozione di migliaia di Vescovi e l'ammirazione di condottieri di popoli..

  A019001392 

 Canta nel nome di Don Bosco l'innocenza di tanti bimbi, la purezza entusiasta e fattiva di milioni di giovani, il lavoro sonante di tante officine, la preghiera di tanti cuori, le speranze di tante famiglie, il conforto di tanti afflitti, la rassegnazione di tanti lebbrosi, la civiltà di popoli interi, la riconoscenza di tante Nazioni, il tormento [350] apostolico di tanti Missionari; canta lo splendore di due porpore romane, il sacrificio di due martiri, la fioritura di tanti Santi..

  A019001398 

 A questo Altare, che sarà per i Figli di Don Bosco un focolare paterno, essi attingeranno la fiamma di fede e di civiltà, che Ambasciatori di Cristo e membri della forse più autentica Società delle Nazioni - continueranno a portare alle più lontane frontiere del mondo..

  A019001401 

 Nel giorno della canonizzazione di Don Bosco un giornale italiano scriveva che "nel momento della proclamazione del nuovo Santo furono visti in San Pietro uomini gettarsi a vicenda la braccia al collo in un bisogno di piangere"..

  A019001403 

 É il sogno dei Becchi che continua a realizzarsi: sono altri animali feroci che diventano agnelli, è il sistema di Don Bosco, e il suo spirito che trapassano i confini delle Case Salesiane e si diffondono nel mondo a rinnovare, in più grande stile, le stesse conquiste, gli stessi trionfi; le conquiste del bene, i trionfi di Cristo..

  A019001404 

 Che tanto ci conceda Iddio e ci ottenga San Giovanni Bosco!.

  A019001409 

 - Nell'anno della canonizzazione - e del centenario di tanta carità ad esempio della gioventù chierese - i Cooperatori salesiani - e gli ammiratori di San Giovanni Bosco - posero questo marmo.

  A019001409 

 Don Ricaldone illustrò dinanzi alla cittadinanza accorsa il contenuto dell'iscrizione, di cui ecco il tenore: "In questa casa - nel 1834 - Giovanni Bosco studente - costretto dalle dure necessità della vita si rese modesto garzone di caffè - nella bottega di Giuseppe Pianta.

  A019001409 

 Giovanni Bosco prete e fondatore della Società Salesiana - [353] gliene serbò profonda riconoscenza.

  A019001409 

 Orbene quel caffè esiste tuttora, viveva ancora il figlio di quel Blachard, al quale Don Bosco diede prove d'indimenticabile riconoscenza fino agli estremi giorni di vita [100].

  A019001409 

 Si compiva il secolo dacchè Giovanni Bosco, studente di ginnasio a Chieri, aveva trasferito la sua dimora presso quel "Caffè Pianta", dove nei due anni della quarta e quinta ginnasiale aveva stentato la vita, dividendo il tempo fra gli umili servizi di garzone e lo studio.

  A019001410 

 Don Ricaldone la benedisse; poi la maestra torinese Erminia Vanzaghi - Brunetti salì i gradini della vecchia scaletta di legno, che, applicata al muro, conduce alla camera dove nacque Don Bosco e che tante volte aveva scricchiolato sotto i piedi della madre dì lui.

  A019001410 

 Il Consiglio Diocesano delle Donne di Azione Cattolica le aveva condotte in pellegrinaggio alla casetta di Don Bosco per commemorarvi colei, che aveva plasmato il cuore di un figlio destinato a rifulgere nel cielo della Chiesa quale splendidissimo astro della santità sacerdotale.

  A019001411 

 La risonanza del nome di Don Bosco scosse pure il mondo intellettuale, sicchè si videro scrittori di fama in varie nazioni occuparsi largamente dell'Uomo e delle sue Opere; anche in boemo e in arabo uscirono copiose biografie del Santo..

  A019001412 

 La sera del 25 aprile il fior fiore di Milano riempì, come mai altre volte, la sala maggiore del Conservatorio per udire la commemorazione di Don Bosco fatta da Carlo Delcroix, grande mutilato di guerra, deputato al Parlamento e Presidente dell'Associazione Nazionale dei Mutilati.

  A019001420 

 Veramente egli rimase fin da ultimo un fanciullo e seppe essere il compagno di tutti i suoi discepoli: qui sta forse, l'elemento particolare, per non dire il segreto dell'opera di Don Bosco..

  A019001421 

 Don Bosco lo sapeva e arrivava alle anime per la strada maestra dei sentimenti e delle necessità elementari; il suo metodo era tanto semplice che egli dichiarava di non averne e non ha lasciato alcun testo, a differenza dei molti compilatori di dottrine e fondatori di scuole rimasti estranei al cuore della gioventù..

  A019001422 

 Don Bosco sapeva che essere lieti è la condizione più che il modo di servire Dio: fin da studente a Chieri aveva fondato una società dell'allegria, intuendo che specie nei giovani la tristezza è quasi sempre frutto di cattivi pensieri.

  A019001423 

 Chi entra in una casa di Don Bosco all'ora della ricreazione è sorpreso di vedere che i religiosi e i fanciulli si divertono insieme e la gioia è piena perchè nessuno vi è estraneo..

  A019001425 

 Fu precisamente la chiassosa allegria dei suoi ragazzi che fece incontrare a Don Bosco tante difficoltà per trovare una sede al suo primo oratorio, perchè il rumore di una festa non può essere sopportato da quelli che non vi partecipano; così egli doveva successivamente passare dal Convitto di S. Francesco all'ospedale di Santa Filomena, dalla Cappella di S. Martino sulla Dora alla chiesa di S. Pietro in Vincoli presso il cimitero e tornare per qualche tempo a piantare la sua mistica tenda in mezzo a un prato, prima di fermarsi in quella tettoia di Valdocco dove poteva dire in sogno: "Qui la mia casa, di qui la mia gloria"..

  A019001430 

 Don Bosco imprendeva la costruzione delle sue chiese e delle sue case quando aveva appena il suolo, perchè era un contadino e sapeva che il raccolto è nelle mani della Provvidenza e tutto sta di seminare, cioè di compiere un atto di fede.

  A019001436 

 Erano essi il canonico Cottolengo, il servo della povertà; Don Cafasso, il maestro del sacerdozio; Don Bosco, l'apostolo della gioventù.

  A019001439 

 Don Bosco, venuto per ultimo, può considerarsi il loro discepolo e in certo senso ne assommò i còmpiti e le virtù, svolgendo un'azione di cui non sappiamo se ammirare di più il valore religioso o quello sociale..

  A019001441 

 Don Bosco pensò a fare gli Italiani quando non era ancora fatta l'Italia e per questo, dopo essere stato esaltato come Santo, fu onorato come cittadino sul colle sacro di Roma..

  A019001445 

 Don Bosco contribuì più di quanto non si creda a evitare l'irreparabile e non solo augurò la conciliazione, ma la predisse con una potenza divinatrice da far gridare alla profezia..

  A019001449 

 Don Bosco preparò e annunciò questo evento di cui non è possibile prevedere la portata, ma per visibili segni è da credere abbia dato principio a una nuova storia..

  A019001456 

 Il movimento di pietà, di pensiero e di opere, a cui diede occasione la canonizzazione di Don Bosco, fece sentire universalmente il desiderio, che il suo culto venisse esteso in perpetuo alla Chiesa intera.

  A019001456 

 Il voto favorevole ebbe il suo epilogo nel seguente Decreto del 25 marzo [101]: "Fu somma gioia per tutto il popolo cristiano che il Sommo Pontefice Pio Papa XI abbia decretato i supremi onori dei Santi al Beato Giovanni Bosco nel diciannovesimo centenario della nostra santa Redenzione.

  A019001456 

 Onde Sua Santità, udito il parere dell'infrascritto Cardinale Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, nell'udienza del 25 marzo 1936, accogliendo benevolmente i voti di tanti Cardinali, Arcivescovi e Vescovi di Santa Romana Chiesa, decretò che si celebri la Festa di San Giovanni Bosco, come confessore non pontefice, nella Chiesa universale, con rito doppio minore, secondo l'Ufficio e la Messa aggiunti a questo decreto, il giorno 31 gennaio, trasferendo la Festa di S. Pietro Nolasco, confessore, al 28 gennaio".

  A019001457 

 Conferì alla glorificazione di Don Bosco un altro fatto.

  A019001457 

 Se la gloria dei figli ridonda a gloria del padre, che dire della gloria venuta a Don Bosco da parte di questo suo impareggiabile figlio, che egli plasmò, che volle ed ebbe a successore e che per tutta la vita altro non fece se non emularne le virtù? Se scarseggiassero le prove della santità di Don Bosco, la santità di Don Rua varrebbe per mille..

  A019001458 

 Non solo in villaggi o città di second'ordine, ma anche nelle maggiori capitali furono a Don Bosco intitolate vie e scuole, innalzate statue, erette chiese monumentali; di queste la principale sorse a Parigi.

  A019001458 

 Un monumento soprattutto non possiamo dispensarci dal menzionare in questo luogo: il monumento che collocò Don Bosco tra i fondatori e le fondatrici di Ordini e Congregazioni religiose nella Basilica di San Pietro.

  A019001459 

 Don Bosco è rappresentato nell'atto che con nobile gesto della destra indica l'altare papale a due giovanetti, da lui avvolti con la sinistra in ampio amplesso [364] paterno.

  A019001459 

 Il Canonica, scultore di fama mondiale e membro dell'Accademia d'Italia, svincolandosi dalle meticolosità fotografiche e sorpassando gli atteggiamenti tradizionali di Don Bosco dipinto o scolpito, ne fissò energicamente la grandezza spirituale in una creazione che appartiene all'arte veramente degna di questo nome.

  A019001460 

 Con la destra S. Giovanni Bosco addita il Sepolcro venerato del Principe degli Apostoli e i due giovanetti pare pendano dal suo labbro per ascoltare perpetuata nel marmo quella professione di fedeltà al Pontificato Romano, ch'è stata la divisa inviolata di Don Bosco".

  A019001460 

 Dalla svariata iconografia di Don Bosco il Canonica "ha colto una sintesi fedele che ne esprime con la fisionomia anche il carattere".

  A019001460 

 Più piccolo il giovane patagone Zeffirino Namuncurá, figlio del Gran Cacico convertito con la sua tribù dal Cardinale Cagliero, che fu come adottato da Don Bosco e dai Salesiani, per significare che il suo apostolato della gioventù non conosce limiti di continenti e pregiudizi di razze [... ].

  A019001460 

 Tale atteggiamento "mentre risponde alla fedeltà storica, non isola la statua di [365] Don Bosco nella sua nicchia, come un puro elemento decorativo, ma ne fa un elemento organico del tempio, legandolo al venerato santuario della cripta vaticana." L'insieme poi del gruppo "è condotto a linee essenziali con armonico equilibrio, quasi con musicale elevazione segnata come in un trigramma dal graduale elevarsi delle figure dell'Indio, di Savio e del Santo, fusi insieme nella squadrata monumentalità del Protagonista".

  A019001461 

 A non ricadere nell'errore, in cui taluno deplorevolmente incorse, bisogna ritenere che come il Savio, così l'Indio non è il rappresentante del suo paese di origine, ma, mentre il primo raffigura la gioventù di tutto il mondo civile educata da Don Bosco e da' suoi discepoli, l'altro simboleggia la gioventù che i Missionari di Don Bosco vanno redimendo in terre non ancora baciate dal sole del Cristianesimo e della civiltà.

  A019001461 

 Se fu scelto quale tipo della seconda categoria un figlio delle Pampas, questo fu suggerito unicamente dal fatto, che fra le allora selvagge tribù della Patagonia Don Bosco inviò i primi suoi apostoli del Vangelo, come tutti sanno..

  A019001467 

 Di tre cose si sentono lieti oggi i Salesiani nel momento in cui San Giovanni Bosco prende posto fra i grandi Fondatori religiosi, che eternati nel marmo, vengono di tempo in tempo a crescere splendore al massimo Tempio della Cristianità..

  A019001469 

 L'occhio dello spettatore è portato alla nicchia che lo offre al suo sguardo, salendo per due successive visioni: appiè del pilastro la maestà del Principe degli Apostoli, e nel centro la radiosa figura dell'Angelico Pio IX: San Pietro, del quale Don Bosco con ardore di fede e candore edificante di stile narrò la vita al popolo, e Pio IX che amò paternamente il Santo e ne fu filialmente riamato..

  A019001469 

 É poi argomento di gioia ineffabile che la benignità del Santo Padre siasi degnata di assegnare a Don Bosco un luogo tanto cospicuo nella Basilica.

  A019001470 

 Un terzo motivo di allegrezza si aggiunge ai due precedenti, ed è che lo Scultore con il magistero insuperabile della sua arte abbia fissato l'immagine di Don Bosco nell'atteggiamento che meglio si confaceva alla natura del suo apostolato.

  A019001471 

 Don Bosco in tutta la sua vita ebbe un gran sogno: per il bene delle anime e per la grandezza della sua patria egli vagheggiò sempre fra il Regno d'Italia e la Santa Sede Apostolica il felice connubio, in virtù del quale ora, per volontà di chi regge le sorti della Nazione, S. E. il Ministro dell'Educazione Nazionale dispose che la gioventù studiosa di Roma, rappresentante tutta la gioventù italiana ed estera, convenisse qui per rendere omaggio al Santo Educatore..

  A019001472 

 Grazie siano rese vivissime a Sua Eminenza il Card. Salotti, e agli Eccellentissimi Rappresentanti di tutte le Nazioni presso la Santa Sede, per aver voluto con la loro presenza rendere più solenne questa cerimonia, quasi ad attestare l'universalità della missione di Don Bosco nel mondo..

  A019001477 

 La nicchia assegnata dal Papa a Don Bosco si può ben dire nicchia d'onore; nessun altra infatti ha un posto così distinto.

  A019001482 

 Daremo il primo posto a varie manifestazioni fatte da colui che gradì d'essere salutato il "Papa di Don Bosco"..

  A019001482 

 IL cinquantesimo anniversario della morte di Don Bosco vide tutta una serie di sì importanti celebrazioni, che ci sembra conveniente chiudere questo volume sulla glorificazione del Servo di Dio riferendo almeno le più degne di nota.

  A019001483 

 Per la lieta circostanza pervenne al Porporato una lettera di Pio XI, nella quale il Pontefice si compiaceva di ricordare come l'inizio di quella sua vita fosse coinciso col giorno in cui si svolgevano le solenni onoranze tributate dalla capitale della sua regione alla salma di S. Giovanni Bosco, defunto il giorno innanzi.

  A019001484 

 Sul principio dello stesso mese di febbraio Pio XI volle pensare ai figli di Don Bosco in una circostanza, che per [370] perché non li avrebbe richiamati alla sua particolare attenzione, se non fosse stato il sapere dell'accennata ricorrenza e il proposito di parteciparvi in qualche modo.

  A019001485 

 Dopochè la Commissione esaminatrice ebbe dato il suo voto, che fu di approvazione con lode, il Santo Padre pronunciò un elevato discorso sull'importanza degli studi biblici, nel quale fra i motivi di letizia suscitatigli nell'animo da quella eletta adunanza poneva anche l'occasione di rievocare "gradite, belle e sempre benefiche memorie di S. Giovanni Bosco", come pure di dimostrare una volta ancora quanto egli stimasse, apprezzasse e ammirasse la grande famiglia del Santo, quei cari suoi figli Salesiani, e di dire loro e a tutti come [371] il Papa fosse lieto di compiere con uno dei loro un gesto "coronatore di meriti e di meriti alti", quali erano quelli della scienza sacra..

  A019001485 

 Un tratto di altissima degnazione rimarrà nella storia del medesimo cinquantenario a documentare l'affetto dei Papa Pio XI per Don Bosco e per la sua Opera.

  A019001486 

 La nostra particolare benedizione a voi e a tutto l'Istituto, tanto caro, è superfluo dirlo; ma voi Ce lo avete richiamato con un indirizzo tanto affettuoso e pieno di sentimenti filiali e in senso cristiano; perché voi siete buoni figli di Santa Madre Chiesa e del grande amico di Dio ed operaio della fede, che è stato il vostro e nostro S. Giovanni Bosco.

  A019001486 

 Vostro e nostro, possiamo ben dire, perché, se a voi Don Bosco è Padre in Cristo, noi possiamo ben asserire d'esserne stati nel Signore prima amico e di esserne poi diventato Padre, Padre della gloria più alta, della gloria dei Santi, alla quale Iddio Ci ha concesso di cooperare, sia pure come umile strumento"..

  A019001487 

 Giunto ai nostri, li felicitò, perché si presentavano a lui "sotto il grande, bello e promettente nome di S. Giovanni Bosco".

  A019001487 

 Più tardi, il 5 agosto, alle novizie delle Figlie di Maria Ausiliatrice condottegli dal vicino noviziato, disse che esse si recavano dal Papa sotto il nome di Maria Ausiliatrice, a lui particolarmente caro, perché gli ricordava il suo "grande amico" Don Bosco..

  A019001488 

 Pio XI, perfino ricevendo i Carabinieri Reali che avevano prestato servizio d'ordine e d'onore intorno alla residenza pontificia, volle far udire la sua parola in lode di Don Bosco.

  A019001489 

 E anche questa medaglia è adatta alle circostanze, perché se pure non reca l'effigie d'un militare, porta tuttavia quella di un vero soldato del lavoro e del dovere, di uno che appunto per questo è diventato Santo: Don Bosco, vale a dire quanto c'è di più italiano e di più incoraggiante"..

  A019001490 

 Al termine del discorso Sua Santità, chiamato a perché il Vicequestore, gli consegnò un esemplare in argento della medaglia con l'immagine di S. Martino e al medesimo affidò l'incarico di distribuire agli agenti altre medaglie con l'effigie di S. Giovanni Bosco.

  A019001490 

 In un'udienza analoga del 25 il Papa ripetè un analogo elogio di S. Giovanni Bosco.

  A019001490 

 Nel fare questo ricordò il privilegio da lui avuto di elevare Don Bosco agli onori degli altari e disse che Don Bosco "può ben chiamarsi il soldato della carità e non solo in Italia, ma sotto tutti i cieli, perché i Salesiani ne portano il nome e lo spirito facendo a tutti del bene"..

  A019001491 

 E grazie all'arte italiana e alla devozione dei figli di Don Bosco, il monumento sacro, ch'è un altare, è riuscito tale da poter dire la parola che passa nei secoli"..

  A019001491 

 Il fatto più saliente del cinquantenario resterà la dedicazione dell'altare di Don Bosco nella basilica di Maria Ausiliatrice con le relative conseguenze, che furono l'ingrandimento e i restauri della chiesa stessa.

  A019001491 

 Per Don Bosco il giorno della gloria è venuto al compiersi del primo cinquantennio del suo passaggio alla gloria del Cielo.

  A019001492 

 Nella chiesa la grandiosità del monumento non fa ingombro, inquadrata com'è nel braccio destro del grande transetto chiuso già dall'altare di S. Pietro, l'altare a cui celebrava abitualmente Don Bosco.

  A019001493 

 Nella lunetta in alto si vede il fanciullo di nove anni che riceve in sogno la sua missione; nella finestra di sinistra Pio IX che nel Vaticano consegna a Don Bosco le Regole approvate della Società Salesiana; in quella di destra Pio XI, che nella basilica di S. Pietro mette il Servo di Dio nel numero dei Santi.

  A019001495 

 Il culto di S. Giovanni Bosco, popolarissimo ed esteso, aggiunto a quello di Maria Ausiliatrice, aumentava già l'affluire dei divoti e si prevedeva che l'avrebbe aumentato a dismisura in seguito.

  A019001497 

 Il problema, già arduo in perché, di aumentare la capacità di un edificio completo in ogni sua parte, era reso ancora più arduo dalla limitatezza degli spazi utilizzabili e dalla volontà di non alterare la crociera interna, quale Don Bosco l'aveva accettata dall'architetto Spezia, non che dall'intenzione di non escludere la presenza quotidiana dei settecento giovani interni dalle sacre funzioni, come Don Bosco aveva voluto.

  A019001500 

 Le modestissime decorazioni fatte tre anni dopo la morte di Don Bosco sono tutte condannate a sparire, meno i dipinti della cupola.

  A019001502 

 Invero la generosità dei divoti di Maria Ausiliatrice e di S. Giovanni Bosco non si è mostrata e non si mostra punto inferiore a quella che soccorse il Santo al tempo dell'erezione..

  A019001504 

 Alla fine i due illustri periti, richiesti di formulare le loro spettanze, risposero entrambi che si sentivano abbastanza soddisfatti e onorati d'aver servito Don Bosco.

  A019001506 

 I frequentatori della chiesa respirarono, quando videro cominciare la demolizione dei ponti, che da tre anni la ingombravano, e poi seguire la schiodatura degli steccati, che chiudevano la cappella di Don Bosco, drizzati, com'erano lungo i muri da decorare.

  A019001507 

 Dopo la "buonanotte" di Don Ricaldone, tutti ordinatamente si mossero verso l'altare di Don Bosco, dove, passando per lo scurolo, venerarono da vicino la benedetta reliquia..

  A019001508 

 Imponenti riuscirono le consacrazioni dell'altare maggiore, compiuta dal Cardinale Arcivescovo, e dell'altare di Don Bosco, riserbata al Cardinale salesiano.

  A019001508 

 Non doveva scomparire dalla basilica la testimonianza che della sua devozione verso il Vicario di Gesù Cristo vi aveva Don Bosco voluto eternare, erigendo un altare al Principe degli Apostoli, al quale egli soleva celebrare il divino Sacrificio.

  A019001508 

 Sorge questo nella cripta sotto la sagrestia, dalla parte dell'altare di Don Bosco, ed è dedicato a S. Pietro.

  A019001509 

 Nella chiesa e nell'Oratorio la gente [381] affluì da mane a sera; per le camerette di Don Bosco fu un ininterrotto entrare e uscire di visitatori..

  A019001511 

 L'inde gloria mea si avvera in proporzioni che forse Don Bosco medesimo non potè immaginare..

  A019001512 

 Fatto dunque allestire sollecitamente il disegno di un vasto fabbricato, il quarto successore di Don Bosco dispose che ne fosse posta la prima pietra poco dopo i descritti festeggiamenti torinesi.

  A019001513 

 Don Bosco vede sua madre presso la fontana, che scaturisce a sinistra di chi dai Becchi scende per il vecchio sentiero verso la strada di Buttigliera.

  A019001513 

 In quella Don Bosco si sveglia.

  A019001513 

 Una curiosità! C'era un sogno di Don Bosco, che sembrava racchiudere qualche riferimento con l'opera intrapresa ai Becchi nel cinquantenario.

  A019001514 

 L'opera sorgerà quasi di fronte alla Generala, l'ospizio dei giovani traviati, ove Don Bosco diede il noto saggio sull'efficacia del suo metodo pedagogico.

  A019001515 

 Con l'aiuto dei Cooperatori vi avevano innalzato a S. Giovanni Bosco una chiesa di maestose proporzioni e di bella architettura e per inaugurarla non si poteva presentare occasione più propizia del doppio cinquantenario.

  A019001515 

 Il nome di Don Bosco incontra pure da quelle patti tante simpatie, che la sua chiesa è ormai diventata mèta di pellegrinaggi dalle plaghe circonvicine; vi si recano con particolare predilezione i Soci dell'Azione Cattolica..

  A019001515 

 In ogni nazione i Salesiani commemorarono il cinquantenario; qui faremo solo menzione di un popolo, al quale Don Bosco desiderò sempre grandemente di poter estendere il suo apostolato.

  A019001516 

 Grande onore le derivò dall'aver avuto una parte importantissima nella fondazione di una famiglia religiosa destinata a sì glorioso avvenire; il merito suo consistette nell'essersi fatta docile strumento nelle mani di San Giovanni Bosco per plasmare le prime Suore, che dovevano dare alla Congregazione l'avviamento e quasi l'intonazione voluta dal Fondatore.

  A019001516 

 Vi pose questo bel coronamento al "Papa di Don Bosco", beatificando la Madre Maria Mazzarello.

  A019001517 

 Evidentemente il nome di Don Bosco agiva in un movimento, che superò ogni aspettativa.

  A019001519 

 Cosa si potrebbe dire od aggiungere a quello che già dicono le cose, gli avvenimenti? Perché è così grande quello a cui Iddio ci chiama a partecipare – l'elevazione della Sua fedele Serva ai supremi onori, che richiamano a Lei, da tutte le parti del mondo, la luce di San Giovanni Bosco nella quale essa risplende – che ogni espressione è inadeguata.

  A019001524 

 Fra l'un e l'altra parte era inserito un tratto, che delineava così il profilo della Beata: "Semplice nell'agire, parca nel cibo, assidua nel disbrigo delle sue mansioni, generosa, benchè poverissima, nel donare, prudente e forte nel guidare le Suore, sebbene nel governo dell'Istituto tutta si affidasse a San Giovanni Bosco, piissima nell'orazione diligentissima nel custodire il candore dell'innocenza e della purezza.

  A019001525 

 La reliquia, chiusa in artistica custodia, era una vertebra, il che richiamò al Papa un'osservazione già da lui espressa per l'analoga reliquia di Don Bosco; ripetè infatti: - Guardi, Don Ricaldone, proprio come Don Bosco, anche Madre Mazzarello doveva avere una buona spina dorsale.

  A019001526 

 In entrambe le occasioni eminentissimi oratori intrecciarono alle lodi della Mazzarello i ricordi di Don Bosco, [388] e mentre sullo stesso metro si succedevano celebrazioni in ogni parte del mondo, nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, poco lungi dall'altare di San Giovanni Bosco, si lavorava a costruire un altare monumentale, dove esporre alla venerazione dei fedeli le sacre spoglie della Beata.

  A019001529 

 Dieci giorni prima di lasciare la terra, Egli aveva accordato al quarto successore di Don Bosco un'udienza indimenticabile, al termine della quale era giunto a dirgli paternamente: - Non può credere quanto mi abbia fatto piacere questa sua visita.

  A019001529 

 Non ci fu mai Papa che con tanto amore e con tanta continuità esaltasse pubblicamente un Servo di Dio e per riflesso l'Opera sua, come Pio XI fece per diciassette anni nei riguardi di Don Bosco.

  A019001536 

 nei funerali di Don Bosco a Roma..

  A019001597 

 nei funerali di Don Bosco e Firenze..

  A019001601 

 GIOVANNI BOSCO.

  A019001664 

 Dunque Don Bosco è in cielo! Che felicità, che ventura per Lui, e per i Salesiani qual onore! Ora più che mai Don Bosco aiuterà i suoi figli che lasciò: più che mai ora li amerà! Assai più vale Don Bosco in cielo che a Torino o a Roma: di lassù Egli vede in un sol momento i suoi cari sparsi per la terra, e tutti li ascolta, e per tutti s'interessa, e più può presso Dio.

  A019001664 

 Felice Don Bosco! Felice! Felice!.

  A019001664 

 Qual ventura e felicità per Don Bosco, e per i Salesiani che onore, avere il loro Padre fra i Santi e gli Angeli, vicino alla SS. Vergine e a Gesù Cristo! Che festa non si fece lassù all'entrata di questo buon Sacerdote!... Quanta gente salva per mezzo di Don Bosco e de' suoi figli! Tutti gli furono incontro a dargli il ben venuto e in santo abbraccio lo festeggiarono come noi neppure lontanamente possiamo immaginare.

  A019001666 

 Ma... buon Dio!... Ragioni non mancano per le più vive condoglianze! Alla morte di Lazzaro piange Gesù; e alla morte di Don Bosco come non piangeranno gli sconsolati e tristi Salesiani?... Piangete dunque, figli miei, o meglio, piangiamo tutti noi che avemmo la fortuna di conoscere Don Bosco, di sperimentare la bontà del suo cuore, i benefici della sua carità!.

  A019001667 

 Piangiamo, ma da cristiani! Piangiamo, ma come quelli che piamente pensano che Don Bosco è in cielo, e là non dimenticherà coloro che sulla terra ha tanto amati e che ora ha lasciati immersi nel più profondo dolore!.

  A019001668 

 Oh Don Bosco, ricordati del povero Vescovo di Rio de Janeiro; il primo Vescovo dell'America che ebbe la visita dei tuoi figli, quand'erano in viaggio per il Rio della Plata; il primo Vescovo del Brasile, che in quest'Impero ha aperto la prima casa a' tuoi cari figli! Nell'ora della povera mia morte ricordati di me, e questo mi basterà!.

  A019001682 

 Profonda pena ha cagionata all'anima mia l'infausta notizia della perdita del virtuoso e venerabile sacerdote Don Giovanni Bosco, Fondatore e Rettor Maggiore della benemerita Congregazione Salesiana, e che V. R. si è degnata comunicarmi ufficialmente..

  A019001683 

 Obbligato per tanti titoli all'insigne benefattore della società cristiana Don Bosco, dal primo istante che il telegrafo ci trasmetteva il suo transito a miglior vita, nel mio grado di Prelato ed a nome del mio popolo innalzai umili preci al Supremo Fattore a bene dell'anima dell'illustre estinto e all'eterno riposo di lui; e nello stesso tempo chiesi e pregai Iddio per la conservazione, propagazione e prosperità delle opere di zelo e di carità che Egli ci lasciava..

  A019001684 

 Don Giovanni Bosco non è morto; la sua memoria vive e vivrà perpetuamente, perché hanno da vivere le opere da lui fondate a nome e per la maggior gloria di Dio con l'approvazione e la benedizione del Supremo Gerarca, il Vicario di Gesù Cristo sulla terra..

  A019001685 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà nella memoria e nel cuore di migliaia di fanciulli poveri, che dalle sue labbra e dalla sua parola appresero i santi insegnamenti della fede..

  A019001686 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà nelle future generazioni, che in altrettante e più migliaia di giovanetti bisognosi nell'anima e nel corpo hanno da essere evangelizzati da' suoi degni figli..

  A019001687 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà per la Diocesi di Montevideo per essere stata delle prime a ricevere le sollecite sue cure, degnandosi egli inviarci i suoi figli, che si sono segnalati e si fanno onore nelle scuole e nelle parrocchie affidate al loro zelo..

  A019001688 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà specialmente per me che ebbi l'onore di conoscerlo e di apprezzare le sue rare virtù.

  A019001689 

 Si degni la Congregazione Salesiana di ricevere i più vivi sensi di gratitudine verso la memoria di Don Giovanni Bosco e le più sentite condoglianze per la sua morte, mentre imploro dal Dio della Misericordia ogni sorta di benedizioni sopra di questa Istituzione..

  A019001702 

 Fama sanctitatis Servi Dei Sacerdotis Ioannis Bosco in dies percrebrescente aequum ac religiosum existimavimus Christifidelium votis annuere, qui Causam Beatificationis et Canonizationis praedicti Servi Dei ad maiorem Dei gloriara et Ecclesiae bonum exoptant.

  A019001709 

 Sacerdos Ioannes Bouetti Postulator specialiter constitutus in Causa Beatificationis et Canonizatiouis Servi Dei Sacerdotis Ioannis Bosco Fundatoris Piae Societatis Sancta Francisci Salesii, quemadmodum constat ex mandato Procurationis, quod reverenter exhibet, humillime exponit Eminentiae Vestrae praefatum Dei famulum post exactam vitam in heroica exercitatione omnium Christianarum virtutum, adeo universale post obitum, qui accidit die trigesima prima mensas Januarii an.

  A019001716 

 Ego sacerdos Ioannes Bonetti specialiter constitutus in Causa Beatificationis et Canonizationis Servi Dei Sacerdotis Ioannis Bosco, tara proprio quam meorum principalium nomine, tactis bisce sanctis Dei Evangeliis coram me positig, iuro et promitto me non accedere, non accesile neque accessurum ad banc causam et confectionem huius Processus neque ad aliquem ipsius actum odio, amore, timore, lucro sive quovis alio respectu humano, sed - solum zelo honoris et gloriae Dei, qui magnificatur et laudabilis est in Sanctis suis, et hanc intentionem habere meos principales, qui me constituerunt; in quorum animam sicut et in animam propriam iuro sub omnibus clausulis in simili calumniae iuramento latius contentas et expressis.

  A019001726 

 Mi viene comunicato dal nostro Postulatore Generale, che tra le osservazioni che ancor si fanno nell'esame sopra l'eroismo delle virtù del Venerabile Servo di Dio Giovanni Bosco, nostro Fondatore, si desiderano maggiori prove circa la sua vita di preghiera e il suo spirito profetico..

  A019001730 

 2° La seconda cosa che sento il dovere di esporre riguarda la difficoltà che si fa per la morte dell'E.mo Card. Cagliero, il quale non sarebbe giunto ad assistere alla ripresa e alla chiusura del Concilio Vaticano, come falsamente si è interpretato e divulgato che avrebbe detto Don Bosco..

  A019001731 

 Don Bosco non specificò quale sarebbe stato il grande avvenimento; ma fu Don Viglietti, allora chierico, che interpretando di sua testa, e con molta leggerezza, le parole di Don Bosco, disse e scrisse che Don Bosco aveva detto a Mons. Cagliero, che avrebbe assistito alla chiusa del Concilio Vaticano..

  A019001732 

 Il medesimo Card. Cagliero, interrogato da me e da altri in proposito, ripetè ogni volta che Don Bosco non gli fece mai tal profezia..

  A019001733 

 Don Bosco, adunque, non disse, come si sparse la voce per l'interpretazione di Don Viglietti, che Mons. Cagliero avrebbe assistito alla chiusa del Concilio Vaticano, ma semplicemente ad un grande avvenimento in Vaticano; e il grande avvenimento, al quale il Card. Cagliero assistè realmente in Vaticano fu il Conclave nel quale fu eletto il S. Padre Pio XI. Per Don Bosco, che in tutta quanta la vita, dopo N. S. Gesù Cristo e la Vergine Benedetta, amò del più tenero ed operoso amore il Romano Pontefice, era davvero Grande un tale avvenimento al quale, per i pietosi disegni della Divina Provvidenza doveva prender parte e prese parte uno dei suoi poveri alunni dell'Oratorio!.

  A019001745 

 Giov. Bosco.

  A019001754 

 Don Bosco è oramai terminato, ed io, qual Vicario deputato dell'E.mo nostro Card. Arcivescovo, mi unirà coi Colleghi nel farne la relazione; ma avendo già oltrepassato ottant'anni, e nel timore d'essere colpito dalla morte, mi per metto di esporre all'Emin.

  A019001755 

 Monsignor Gastaldi Arcivescovo di Torino e Don Bosco si fecero più vive, si pubblicarono e alcuni opuscoli contro l'Arcivescovo; ed alcuni, non conoscendo lo spirito di Don Bosco, forse sospettarono che egli ne fosse l'autore: [402] poco dopo si seppe che il Canonico Colomiatti, avvocato fiscale della Curia, aveva iniziate indagini ed escussi testi al riguardo..

  A019001756 

 In quel tempo io era segretario della Curia, e un giorno il Canonico Chiuso, segretario dell'Arciv., Cancelliere e poi Provicario generale, mi disse che nella mia qualità di promotore della mensa, doveva fare istanza all'Avvocato fiscale Canonico Colomiatti, perché intentasse causa contro Don Bosco, quale autore dei detti opuscoli..

  A019001757 

 Risposi vivamente che credeva impossibile che Don Bosco fosse caduto in tale bassezza, che aveva ben altro a fare, dovendo provvedere il pane a tanti giovani studenti ed artigiani del suo Oratorio, dei suoi collegi e delle missioni: aggiunsi che lo credeva persino incapace di trattare argomenti di filosofia, quali si trattavano in uno degli opuscoli; ed ebbi il coraggio e l'audacia di dirgli, essendo stato mio condiscepolo nello studio della morale: - Vedi: a quest'ora Don Bosco è tale un colosso che vi schiaccia tutti!.

  A019001759 

 – A questo punto, egli prendendo in mano un voluminoso incartamento (credo che contenesse le deposizioni dei testi già escussi) e mostrandomelo, sentenziò: - Vede? Il processo di Don Bosco non lo faremo, come l'abbiamo fatto pel Cottolengo!!.

  A019001760 

 Firmai la domanda già preparata di procedere contro Don Bosco... parcat mihi Deus! Era l'epoca della potenza e dell'ultrapotenza, per non dir altro!.

  A019001761 

 Dal momento che osai schierarmi difensore di Don Bosco, mi vidi tollerato in Curia.

  A019001763 

 Il Canonico Colomiatti? Ma che ne sa quel 11 di Don Bosco? – E fece un atto che interpretai di poterne citare altri.

  A019001764 

 Non citai il Canonico Colomiatti anche perché si sapeva che la Curia era stata obbligata a ritirare il processo intentato contro Don Bosco; di più, il teste Sacerdote Prof. Turchi, in fine della sua deposizione avendo presentato al Tribunale un piego suggellato, da trasmettersi al Card. Prefetto della S. Congregazione, si comprese che egli si dichiarava autore di nominati opuscoli; e perciò era sfumata l'accusa che Don Bosco ne fosse l'autore, accusa di cui si era fatto acerrimo difensore il Canonico Colomiatti..

  A019001782 

 Giovanni Bosco, ho chiesto ed ottenuto di pre – [404] sentare agli stessi R.mi Giudici un mio plico chiuso da servire esclusivamente ed in via di assoluto segreto confidato alla Sacra Congregazione dei Riti; e così credei bene di fare perché la Sacra Congregazione dei Riti si convinca vie meglio che Don Bosco perché scrisse, perché fè scrivere opuscoli contro Mons. Lorenzo Gastaldi, già Arcivescovo di Torino; e perché i nomi degli scrittori degli opuscoli stampati contro o, meglio, su Monsignor Gastaldi, non vengano a conoscenza del pubblico, perché passino alla storia..

  A019001785 

 E, I° Con la S. Sede rifiutandosi di obbedire e buscandosi sospensioni particolari, non volendo stare a sentenza dei Tribunali di essa, ma consigliandosi e combinando con capimagistrati per reagire a Roma e renderle frustanere; 2° Con veri dettami della Fede, avendo, prima ancora che fosse Vescovo, stampate proposizioni, nelle quali andava d'accordo coi capi – setta: proposizioni confutate in uno degli accennati opuscoli, intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Mons. Gastaldi, nella parte che è propriamente Saggio; 3° Con la Morale di San Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, quale era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandi i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e che era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao; 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specie contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non era più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione; 5° Con la sana e cattolica filosofia, essendosi esso fatto campione delle teorie Rosminiane, i cui seguaci ho letto io stesso in un giornale liberale professare che avevano una rocca in Gastaldi Arcivescovo di Torino; 6° Col suo Clero e coi migliori di esso intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni, anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però, di cui non s'era accorto esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum; mentre però Don Bosco aveva avuto, come seppi, da lui stesso, da Papa Pio IX facoltà di confessare da per tutto senza limiti di territorii; 7° Per fino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua Diocesi [107]; 8° Direi per fino coi Santi, giacchè trattandosi di ristampare per la millesima [406] olta una Laude di Sant'Alfonso, perché volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, perché alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: Sant'Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così!; 9° Col Capitolo Metropolitano.

  A019001787 

 Se poi vogliansi vedere meglio i disordini e i mali di quel tempo, convien leggere i varii opuscoli allora stampatisi da Mons. Gastaldi, non esclusa la Esposizione del Sacerdote Giovanni Bosco agli Eminentissimi Cardinali della Sacra Congregazione del Concilio, da lui scritta per obbedienza alla S. Sede, e con ripugnanza: opuscolo dovuto far stampare, ma con edizione riservatissima e fatta tutta quanta in piena notte e con personale estraneo alle case Salesiane, ad eccezione del Direttore della tipografia di S. Vincenzo de' Paoli in S. Pier d'Arena, 1881.

  A019001790 

 Compaesano di Don Bosco (quindi anche di Don Giuseppe Cafasso), e stato presso di lui per un decennio (benché appena Chierico appartenessi al Seminario di Torino, chiuso, ed aperto solo in parte per la varie scuole), cioè dalla 3& ginnasiale, come ora si dice, fino a qualche mese dopo che fui ordinato sacerdote, e quindi amantissimo di Don Bosco, mi sentivo come a bollir il sangue in vedere com'esso fosse bistrattato ed angariato da Mons. Gastaldi, dal Chiuso, dal Colomiatti (però da quest'ultimo forse più tardi).

  A019001790 

 Non ricordo bene se prima, che prendessi a scrivere, o quando già stavo scrivendo, mi arrivò, non saprei da parte di chi, ma deve essere da parte dell'autore stesso, mio amico, di cui dirò tra poco, un foglio stampato, non so più se in forma di lettera o di esposizione, firmato da un Cooperatore Salesiano, nel quale stampato veniva difeso Don Bosco contro Mons. Gastaldi.

  A019001791 

 Quanto allo stampato dei Cooperatore Salesiano, del quale ho detto poco fa (o mel dicesse lui stesso od altri, ma forse lo seppi da [408] lui e da altri) fu un già e sempre amico mio, cioè il Sac. Dottor in Lettere e Filosofia G. B. Anfossi, ora Canonico onorario della SS. Trinità in Torino, stato anche ai miei tempi presso Don Bosco, poi uscitone al par di me: però sempre stato affezionatissimo a Don Bosco.

  A019001794 

 L'Anfossi ed un altro nostro comune amico, Luigi Fumero, ch'era pure stato con me e l'Anfossi da Don Bosco, poi aveva [409] lasciato l'Oratorio pur esso ed ora è tuttora compositore alla Tipografia Bona, persona fidatissima, ed un altro ancora certo Brunetti, stato pure allievo di Don Bosco, e nelle stesse condizioni del Fumero (ora però, il Brunetti, defunto) pensavano alla stampa, e, meno l'Anfossi, trattavano col tipografo.

  A019001800 

 Altra buona conseguenza fu che il sapientissimo Papa Leone XIII finì con dire, parlando di Monsignor Gastaldi vivente: Questo o si accomoda con Don Bosco, o bisogna rimuoverlo.

  A019001800 

 E l'accomodamento era venuto, sebbene poi non sia durato per tutta la vita di Mons. Gastaldi, che poveretto! Trasse fuori altra questione che lo accompagnò, viva, fino alla morte: mentre Don Bosco era stato [411] da Roma obbligato a riferire intorno a qualsiasi nuova vessazione da parte dell'Arcivescovo..

  A019001800 

 Il Cardinale Alimonda che gli successe, mise tosto la pace; e crederci che gli opuscoli abbiano alcun poco contributo al mandarsi Arcivescovo di Torino il prelodato Cardinale Alimonda, sotto cui e per cui impulso s'incominciò il processo di beatificazione di Don Bosco, e sotto il quale, quello che prima era in Don Bosco come una colpa divenne una benemerenza e motivo d'elogi.

  A019001804 

 Detto Questionario mi par concepito in modo che, riguardo a pubblicazioni su Mons. Gastaldi, fa di Don Bosco come un reo, salvo a sentire se lo si possa scusare.

  A019001804 

 Prima di finire, mi permetterò una osservazione riguardo al Questionario per causa beatificazione Don Bosco, o piuttosto manifesterò una mia impressione.

  A019001804 

 Questo a me fece senso, e mi fe' sospettare che vi si riveli l'intervento di qualche antico avversario di Don Bosco.

  A019001805 

 Gli Opuscoli, in fin dei conti, non alzarono solo la voce a favore di Don Bosco, ma anche a pro di tanti altri e di tanti altri interessi pure di gravissimo momento..

  A019001816 

 Don Bosco e la Conciliazione..

  A019001818 

 Non è Senza provvidenziale significato che la beatificazione di Don Bosco e le solennissime feste a ciò preparate accadano nei giorni in cui si sancisce e si ratifica la Pace per la Chiesa e lo Stato..

  A019001819 

 Fu Don Bosco che lo determinò a rimanere.

  A019001821 

 Fin dal 1858 lo aveva conosciuto a Roma, quando Don Bosco vi andò la prima volta a sottoporgli il disegno di fondare la Società Salesiana..

  A019001822 

 Così, quando nel 1865 Don Bosco, vedendo vacanti in Italia, a causa dei rivolgimenti politici, cento otto Sedi vescovili, ardì scrivere al Papa augurandosi uno scambio di trattative tra la Santa Sede e il Governo per riparare a un simile danno delle anime, il Papa gradì una tal sollecitazione, come gradì che Don Bosco ne parlasse con Giovanni Lanza, ministro dell'Interno.

  A019001822 

 Ricasoli insieme con Lanza ebbero l'alto merito di indovinare quanta straordinaria attitudine a ciò avesse Don Bosco, pur diplomatico improvvisato.

  A019001822 

 Se lo spazio ci permettesse di narrare per filo e per segno tutta l'opera che Don Bosco svolse in quell'occasione, verso il Governo da una parte e verso il Papa ed alti prelati dall'altra; l'indicare tutti gli ostacoli che incontrò e che riuscì a superare, si toccherebbe con mano che la santità, quando coroni singolari doti naturali, diventa in ogni caso la valentìa di cui abbiamo bisogno.

  A019001824 

 In grazia del successo di Don Bosco ebbe inizio la provvisione delle Diocesi.

  A019001825 

 Ed ecco un'altra volta Don Bosco, intesosi con Pio IX, farne premura a Lanza, allora presidente del Consiglio, e senza attendere invito, offrirglisi come negoziatore.

  A019001826 

 Dopo tali esperimenti conciliativi, sebbene d'una conciliazione per allora parziale ed episodica, fu egli chiamato nel 1874 a trattare per quella vera e propria? Si estesero ad essa quei negoziati col Vigliani, guardasigilli dei ministero Minghetti, che frattanto ottennero di salvare dalla soppressione le Case Generalizie degli Ordini Religiosi e quattro insigni monasteri di Roma? Sembra certo che Bismark premendo allora sull'Italia perché la Conciliazione non fosse fatta, attribuisse ai negoziati di Don Bosco, della cui presenza ed azione si mostrava edotto e impensierito, un così vasto intento..

  A019001827 

 Ma nel 1878 si rinnovò l'occasione in cui Don Bosco fu utilissimo tramite fra il Governo e il Vaticano.

  A019001828 

 Così in ogni saggio conciliativo particolare, in ogni antico elemento, indispensabile alla Conciliazione finalmente compiuta, Don Bosco è presente e provvidissimo attore.

  A019001834 

 Don Bosco ritorna..

  A019001838 

 Don Bosco, ritorna – tra i giovani ancor;.

  A019001841 

 Don Bosco il 31 gennaio 1888, giorno del suo trapasso, non era partito, ma si era solo allontanato da Valdocco, la sua prima e principale casa: ora, dopo soli 41 anni, vi ritorna chiamato a gran voce dalle migliaia e migliaia di giovani, che precederanno le sue spoglie venerate.

  A019001842 

 Mentre le turbe giovanili scenderanno dalle pendici di Valsalice verso il ponte e il corso regale e larghissimo – via sacra e trionfale, veramente degna di sì grande apoteosi – l'animo commosso corre col pensiero a quel 3 novembre 1846 quando Don Bosco con un pacco contenente alcuni quaderni, un messale e il breviario, insieme con la mamma sua Margherita, che portava un canestro di biancheria, arrivava stanco e polveroso da Castelnuovo d'Asti, e a piedi scendeva dalle colline per andare a fissare la sua dimora nella tettoia di Valdocco..

  A019001856 

 La dimora di Don Bosco è Valdocco, oggi, come allora, nel novembre del 1846.

  A019001875 

 E mentre Don Bosco procede verso la sua Casa, ecco da tutte le altre barriere cittadine, ove sorsero le propaggini della pianta che ha le radici in Valdocco, ecco accorrere altra innumerevole folla di giovani: sono suoi figli anch'essi, come lo sono quelli che, in tutte le parti del mondo, inneggiano in varie lingue al suo nome amato e glorioso..

  A019001886 

 E quando finalmente Don Bosco sarà giunto in vista di Valdocco, al Rondò (l'incrocio di Corso Regina Margherita con Corso Valdocco e Corso Principe Eugenio), ecco una mirabile visione! [417].

  A019001890 

 Sì, Don Bosco, fa ritorno.

  A019001914 

 Diremo anzi che, come la Missa sollemnis del Maestro Pagella prende il segno caratteristico della canzone del Beato Don Bosco: Ah, si canti in suon di giubilo, questa del Maestro Antolisei reca la sua impronta per l'appunto, da quel primo Kyrie, il quale se non sempre palesemente, nella sua istessa caratteristica nobile e severa, serpeggia in tutto il lavoro..

  A019001921 

 Bella e nobile figura di artista! Autore di un Job, che ultimato nel 1903, se eseguito in quel tempo, anche presso il pubblico avrebbe potuto collocarsi fra le migliori concezioni del genere, meritava certo, con la vigoria del suo ingegno e con la elevatezza della sua arte, d'essere chiamato a condecorare le solenni feste celebrate in Torino per la Beatificazione del Fondatore di quella grande Famiglia cui egli appartiene e la cui azione benefica, nel nome immortale del Beato Don Bosco, ogni giorno più si espande e si diffonde per il mondo.

  A019001921 

 Il Rev.do Don Giovanni Pagella, figlio devoto del Beato Don Bosco e decoro cospicuo, nel campo dell'arte, della Pia Società Salesiana, è maestro compositore il cui nome suona da tempo onorato fra quelli de' più attivi e fattivi musicisti italiani dell'epoca nostra.

  A019001925 

 Il proposito che egli ebbe nel dettare la sua Missa sollemnis XIX in honorem Beati Ioannis Bosco usando del tema di una canzoncina composta dallo stesso Beato: Ah si canti in suon di giubilo, è stato certamente felice..

  A019001927 

 L'introduzione dei due tromboni i quali nel primo e terzo Kyrie, nella chiusa del Gloria ed all'ultimo Agnus Dei si sovrappongono all'organo facendo echeggiare la melodia del Beato Don Bosco, riesce a risultati penetranti, diremo anzi, commoventi..

  A019001928 

 Immaginiamo che molti fra coloro ai quali la canzoncina del Beato Padre Don Bosco era nota, nel riascoltarla sotto nuova e si ricca veste, avran provato viva e profonda commozione..

  A019001931 

 Alla chiusa il tema principale, quello della canzoncina di Don Bosco, riappare esso pure, ad un grado più alto, con tutta la sonorità che dall'organo e dagli ottoni riuniti ed accostati in ottava, si possa conseguire.

  A019001931 

 E col tema del Beato Don Bosco si inizia anche il Gloria, al canto di letizia dell' Et in terra pax!.

  A019001933 

 Il salto di quarta dello spunto della canzoncina di Don Bosco, offre certamente delle risorse di cui Don Pagella si serve e si vale da maestro..

  A019001936 

 Qui lo spunto melodico della canzone del Beato Don Bosco è abbandonato per far luogo al tema gregoriano presentato dall'organo fin da principio, per frammenti.

  A019001944 

 Da ciò le pagine [424] migliori della "Messa in onore del Beato Giovanni Bosco" quali il Kyrie, il Gloria e l' Agnus Dei..

  A019001947 

 Nel giorno lontano in cui il Beato Giovanni Bosco, quasi inconsapevolmente, ebbe a dettare la sua piccola melodia Ah si canti in suon di giubilo, come nel sogno che gli fece apparire la visione del mondo morale quale da Lui attendeva d'essere rigenerato, avrà Egli presentita la possibilità che la frase sgorgatagli dal cuore e dalle labbra in un momento di ingenua e santa letizia, per l'arte di un suo valoroso discepolo, potesse risuonare in suo onore sotto le volte della Basilica di Maria Ausiliatrice da Lui eretta, ma più ancora nell'anima dei fedeli oranti presso la Sua Salina benedetta elevata alla gloria degli altari? No dì certo!.

  A019001953 

 Risposta fatta in nome del Papa alle perorazioni e implorazioni degli Avvocati Concistoriali per la Causa di Don Bosco e per altre tre..

  A019001955 

 Id siquidem egregie praestitore Beati confessores Ioannes Bosco et Pompilius Maria Pirrotti, qui non modo ad summum sanctitatis fastigium omni nisu contenderunt, sed etiam pro sua cuiusque temporum condicione iuventutem praesertim Christianis praeceptis Christianisque moribus instituentes ad Iesu Christi regnum per se per suos amplificandum tantopere elaborarunt.

  A019001961 

 Id profecto fiet per legitimam Ioannis Bosco consecrationem, a Romano Pontifice peragendam; Ioannis Bosco, dicimus, Italiae totiusque Bcclesiae decoris; Ioannis Bosco, qui non modo ad evangelicae perfectionis fastigium totis viribus citatoque gradu contendit, sed tot etiam filios - florentem praesertim aetatem christianis praeceptis christianisque moribus conformando - Iesu Christo peperit..

  A019001963 

 Verumtamen, quamquam nullus relinquitur ambigendi locus beatum Ioannem Bosco sempiterna in caelis beatitate perfrui, quam, divina aspirante gratia, per sanctissima rerum gesta promeruit, per me nihilo secius edicit Beatissimus Pater velle se, antequam inerrans edatur oraculum, Superni Spiritus lumen, ad rem religiosissime perficiendam, sibi ab omnibus concilietur..

  A019001968 

 ac Nostra; matura deliberatione praehabita et divina ope saepius implorata, ac de Venerabilium Fratrum Nostrorum S. R. E. Cardinalium, Patrarcharum, Archiepiscoporum et Episcoporum in Urbe exsistentium consilio, Beatum Ioannem Bosco Sanctum esse decernimus et definimus, ac Sanctorum catalogo adscribimus; statuentes ab Rcclesia universali eius memoriam quolibet anno, die natali illius, nempe die XXXI Ianuarii, inter Sanctos Confessores non Pontifices pia devotione secoli debere.

  A019001973 

 Geminata hodie perfundimur laetitia ac Nobiscum universa afficitur Ecclesia, quod victoriam ex mortis et ex inferorum potestate a Iesu Christo partam celebramus, quodque hodie Nobis licuit praeclaris viris feminisque non paucis, per huius anni sancti decursum ad sanctitudinis honores evectis, sollemnem hane Ioannis Bosco consecrationem quasi in cumulum adiicere: Ioannis Bosco, inquimus, quem paucis abhinc annis in Beatorum numerum rettulimus, quique iuventutem Nostram - gratum adhuc subit recordatio animum - non modo adspectu suo suoque alloquio recreavit, sed per mirabilium etiam rerum gesta virtutisque praestantiam in sui admirationem rapuit.

  A019001975 

 Quam ad rem animadvertendum est idcirco Ioannem Bosco, in peerorum iuvenumque animis fingendis educandisque, felicissimos edidisse fructus, quod germanam eam veri nominis educationem alacri perspicacique animo suscepit, quam catholica Ecclesia tantopere commendat, quamqué Nosmet ipsi, occasione data, saepenumero.

  A019001988 

 Don Bosco, deh guarda! - Per queste contrade,.

  A019001996 

 D. Bosco, ecc..

  A019002022 

 Don Bosco, procedi! - Ti attendon le madri.

  A019002031 

 D. Bosco, ecc..

  A019002037 

 Fesfum Sancti Joannis Bosco Confessoris ah universa Ecclesia cum Officio of Missa propria celebrandum decernitur..

  A019002039 

 Sanctitas porro Sua, referente infrascripto Cardinale ' Sacrae Rituum Congregationis Praefecto, in audientia diei 25 martii 1936 vota tot S. R. E. Cardinalium, Archiepiscoporum et Episco­porum benigne excipiens, Festum Sancti Ioannis Bosco, tamquam confessoris non pontificis, ab universa Ecclesia sub situ duplici mi­nori cum Officio et Missa huic decreto adiectis die 31 ianuarii celebrandum decrevit, translat ad diem 28 ianuarii Festo S. Petri No­lasci confessoris.

  A019002039 

 Universo Christiano populo summae laetitiae fuit, quod sacro recurrente decimonono saeculo a salvifica Redemptione supremos caelitum honores Beato Ioanni Bosco Summus Pontifex Pius Papa XI decreverit.

  A019002050 

 Essa le trovò fra le carte dello zio Don Giuseppe Terzago di Bianzè, alunno dell'Oratorio nell'ultimo decennio della vita di Don Bosco.

  A019002065 

 Bosco Gio..

  A019002088 

 Santo Masnini, insignito dei titolo prelatizio per opera di Don Bosco, era venuto in intima relazione col Servo di Dio nel tempo che era segretario di Mons. Ferré, Vescovo di Casale.

  A019002109 

 Gio. Bosco..

  A019002142 

 G. Bosco..

  A019002154 

 Gio. Bosco..

  A019002167 

 Gio. Bosco.

  A019002187 

 Gio. Bosco..

  A019002218 

 Gio. Bosco.

  A019002224 

 Don Bosco è nato per fare esercitar la pazienza a tanti e segnatamente a V. S. Rev.ma.

  A019002232 

 Gio. Bosco..

  A019002239 

 Allorchè Don Bosco gl'inviò da Roma questo grazioso saluto, era chierico nell'Oratorio.

  A019002239 

 Morì a Londra nel 1888, nella prima casa salesiana aperta ivi da Don Bosco nel 1887 - Vi aveva ufficio di parroco e direttore.

  A019002253 

 Gio. Bosco..

  A019002260 

 Don Bosco nel poscritto manda saluti alla famiglia Burlamacchi, che era domiciliata a Lucca..

  A019002276 

 Gio. Bosco..

  A019002282 

 Biglietto di Don Bosco..

  A019002298 

 Lettera di Don Bosco a Don Albera..

  A019002301 

 Alla Signora Magliano, Don Bosco scriveva il 16 agosto da Pinerolo: e Il nostro antidoto è sicuro".

  A019002302 

 Difatti il morbo ritornò nell'estate del 1885; ma il 31 gennaio Don Bosco aveva detto: " L'anno scorso potevo assicurare con certezza che le medaglie di Maria Ausiliatrice portate indosso colle condizioni prescritte avrebbero preservato le persone.

  A019002313 

 Gio. Bosco. [ 442].

  A019002317 

 Giudizio su Don Bosco nel 1844..

  A019002319 

 Lo scrivente, che doveva essere un professore, scrive al Conte (29 luglio 1844) proponendogli di affidare a Don Bosco la preparazione del figlio Luigi, agli esami.

  A019002321 

 Se la S. V. I. fosse contenta, io le manderei un Sacerdote, mio amico, e compatriota (il suo nome è Don Bosco), persona a cui non manca neppur uno dei pregi che si convengono ad un eccellente Sacerdote.

  A019002326 

 Don Bosco dai Conti Callori di Vignale..

  A019002328 

 La Contessa Viry, figlia dei Conti Callori, in un suo lavoro inedito Pagine senza date (cartelle 112 - 3) scrive di Don Bosco:.

  A019002331 

 Senza sgridare la bambina, testarda ma non lacrimante, perchè era troppo fiera per piangere, Don Bosco le disse semplicemente e con dolcezza: - Domandate al Signore il pane, e vedrete [443] che egli avrà la bontà di mandarvi anche dei dolci e della cioccolata.

  A019002336 

 L'occhio di Don Bosco..

  A019002340 

 - E Don Bosco ad alta voce: - Avanti venga Fracchia, che vuol sempre conservarsi senza macchia..

  A019002340 

 Un giorno, andando da Don Bosco, incontrai Don Berto, il quale mi annunciò: - C'è Fracchia.

  A019002341 

 Don Bosco stava scrivendo, ed io era seduto presso di lui.

  A019002342 

 - Permette, Don Bosco, che le domandi una cosa?.

  A019002345 

 Don Bosco sorridendo rispose: - La ragione è questa.

  A019002345 

 Vedi? Da quest'occhio Don Bosco non ci vede più, e da quest'altro poco, poco, poco..

  A019002349 

 Erano molti, un folto gruppo, come sempre avveniva quando Don Bosco scendeva in cortile, e parlavano tutti forte ed allegramente con lui.

  A019002349 

 Giunto là, senza che io cercassi di farmi largo e senza che io mi accorgessi, mi trovai preso dalle mani di Don Bosco, che poi, tenendole strette e nulla dicendomi, continuò a passeggiare.

  A019002349 

 Lontano almeno trenta passi da Don Bosco, non ero proprio di fronte a lui, ma alquanto ad angolo, e Don Bosco era assiepato dai giovani, gran parte dei quali egli teneva per le mani.

  A019002349 

 Mi volto e scorgo in lontananza Don Bosco, circondato da un gran numero di giovanetti.

  A019002349 

 Rimasto così in atteggiamento d'incertezza, rivolsi di nuovo l'occhio verso il gruppo in mezzo al quale si trovava Don Bosco; ed ecco d'improvviso restai colpito da un raggio luminoso che dall'occhio di lui veniva fino a me.

  A019002358 

 Dimenticando senz'altro e giuoco e cortile, dò un forte colpo sulle spalle del compagno chierico, dicendo: Andiamo in sagrestia, che Don Bosco sta per fare un miracolo.

  A019002358 

 Mentre adunque ero tutto intento al giuoco e null'altro avevo [445] in mente, mi sento penetrare distinte nell'orecchio, queste parole: - Va' in sagrestia, che Don Bosco sta per fare un miracolo.

  A019002359 

 Arrivai dunque nella sagrestia; dirò meglio nell'antesagrestia, là dove Don Bosco confessava regolarmente.

  A019002359 

 Don Bosco era circondato da un gruppo di signori e signore e si avviava adagio verso la sagrestia propriamente detta.

  A019002359 

 Quasi meccanicamente io mi accodai al gruppo e m'incamminava con quelle persone; ed ecco, anche questa volta senza saper come, io mi trovai proprio al fianco sinistro di Don Bosco, tra tutte quelle persone e con loro arrivai nel centro della sagrestia..

  A019002360 

 - Don Bosco con la massima naturalezza e con un tono semplice, rivolgendosi alla fanciulla, dice:.

  A019002360 

 La madre, giunta davanti a Don Bosco e presentando la fanciulla, si getta ai suoi piedi e con lacrime supplica: - Don Bosco, mi guarisca questa mia figliuola, che non può più muovere il braccio: me la guarisca.

  A019002363 

 - No, no, figliuola, riprende Don Bosco con la stessa calma.

  A019002364 

 Don Bosco replicò ancora: - Così, così! - E con gesti facendo segno alla madre di stare tranquilla e zitta, invitava la bambina a fare il segno di croce..

  A019002365 

 Don Bosco si rivolse allora alla madre e le disse: - Ora andrete in chiesa e reciterete tre Pater, Ave, e Gloria al Santissimo Sacramento e tre Salve Regina a Maria Ausiliatrice, in ringraziamento della grazia che vi han fatto.

  A019002365 

 In quell'istante io volsi lo sguardo a Don Bosco e vidi la sua faccia che si trasformava, assumendo un colore tutto speciale, che io non saprei in alcun modo definire.

  A019002366 

 In seguito cercai nelle varie opere che parlano di Don Bosco, se di quel fatto si fosse fatto cenno; ma non ho mai trovato nulla in proposito.

  A019002371 

 Don Bosco legge nella coscienza..

  A019002375 

 - E difatti la mattina seguente andò a confessarsi da Don Bosco senza sapere chi fosse.

  A019002375 

 Bosco gli disse: - Ti dimentichi di dire quel peccato che hai fatto nel tal luogo e nel tal tempo.

  A019002375 

 Il giovane Alpi non aveva mai sentito parlare di Don Bosco, e pensò tra sè.

  A019002375 

 Tre o quattro giorni dopo la sua entrata in collegio sentì dire nel sermoncino della sera che sarebbe arrivato Don Bosco in viaggio per la Francia e che i giovani, i quali avessero avuto desiderio di confessarsi da lui, l'avrebbero potuto fare.

  A019002376 

 - Don Cerruti, sorridendo, gli disse che era Don Bosco e lo mandò via tranquillo..

  A019002376 

 Sentendo una simile cosa, il giovane fu colpito da tale stupore [447] che lì ai piedi di Don Bosco, sudò freddo e quasi gli pareva di svenire.

  A019002380 

 Don Bosco a Velletri..

  A019002382 

 Dovunque andasse, Don Bosco lasciava di sè un ricordo incancellabile.

  A019002382 

 In quel mese difatti Don Bosco si trovava a Roma..

  A019002383 

 Don Bosco fu pure nella casa di lei.

  A019002383 

 LaSig. Elvira Pereno, che da educanda vi assistè, dovette riceverne un'impressione straordinaria, se a tanti anni di distanza rammenta ancora "la figura dì Don Bosco nell'atto di celebrare".

  A019002385 

 Vostra, che, in tarda età e in questa lontana terra nell'Impero, è venuta a suscitare in me uno dei più graditi e più commoventi ricordi della ormai lontana mia prima' fanciullezza: la patema benedizione avuta dal Grande San Giovanni Bosco! Ricordo perfettamente che il Santo fu in casa [448] nostra, ospite del mio padre, in occasione della sua venuta a Velletri, ed ho buona la visione netta del Santo, impartente la santa benedizione a noi piccoli, che inginocchiati eravamo dinanzi a lui quasi in adorazione"..

  A019002386 

 Suo fratello, Canonico Vincenzo, allora seminarista, non potè essere presente, ma Don Bosco pensò a lui.

  A019002390 

 Alla presenza di Don Bosco..

  A019002392 

 Il Benedettino Don Gregorio Campeis descrive così (Praglia, 2 Settembre 1911) un suo incontro con Don Bosco, molto probabilmente in Roma a S. Paolo..

  A019002394 

 Quel sorriso amabile, quella sua compostezza e gravità non disgiunta da un tratto affabilissimo, quella sua parola insinuante e ponderata mi si impressero profondamente nell'anima, e dinanzi a nessun altro personaggio, neanche dinanzi agli stessi Sommi Pontefici Leone XIII o Pio X, dai quali ebbi l'onore di essere ricevuto in private udienze, ebbi a provare l'impressione avuta dinanzi a Don Bosco.

  A019002394 

 Ricorderò sempre l'impressione particolare di venerazione ch'ebbi al trovarmi per la prima volta al cospetto del Sac. Don Bosco (settembre 1883).

  A019002402 

 - Il graziato segui Don Bosco fino al collegio.

  A019002402 

 Ho avuto per ben due volte la fortuna di presenziare dalla nostra abitazione l'arrivo di Don Bosco a Varazze.

  A019002402 

 Lo seguiva da vicino un uomo, alto della persona, già un po' attempato, un Arenzanese, il quale, sventolando un bianco fazzoletto, gridava: - Ieri fui guarito da Don Bosco.

  A019002402 

 Nella seconda visita, anno 1886, Don Bosco venne a Varazze, reduce da Arenzano.

  A019002406 

 Don Bosco a Reims..

  A019002408 

 Non si è mai saputo che Don Bosco fosse stato a Reims, nè si può finora precisare la data di quel passaggio nel 1883.

  A019002411 

 J'ai lu avec le plus vif plaisir, quand ils ont paru, vos vivantes biographies de Saint jean Bosco et de Don Rua; et voici que la Bonne Providence me met entre les mains Un Saint traversa la Frannce!.

  A019002413 

 Un jour (ne serait-ce pas le 26 Mai?) notre professeur d'Humanités, qui n'était pas homme à laisser échapper une bonne occasion de ce genre, nous dit mystérieusement qu'entre deux trains, le célèbre Don Bosco allait s'arrêter à Reims pour voir, au passage, M. Léon Harmel, venu du Val des Bois pour le saluer.

  A019002414 

 Dans vos nombreuses recherches, avez-vous trouvé quelque trace de ce très court arrêt de St jean Bosco dans la cité de St Reims? Je serais infiniment heureux de le savoir.

  A019002426 

 Don Bosco, seduto, teneva gli occhi e la testa bassi e le mani sulle ginocchia; ma ad un tratto ad un seminarista, mentre gli baciava la mano, disse, rimanendo immobile nella sua posizione, queste parole: "Figliuolo, preparati ad andare in paradiso".

  A019002426 

 Mentre io sottoscritto mi trovavo internato in Angora, ora capitale della Turchia, cioè nel marzo 1918, Don Nerses Baghdikian, prete armeno cattolico, allora vicario patriarcale armeno di quella città, mi narrava che essendo egli Seminarista del collegio armeno di Roma con i suoi compagni fu ammesso a veder Don Bosco, nell'Ospizio, credo, del S. Cuore, l'ultima volta che vi andò per la consacrazione della nuova Chiesa.

  A019002438 

 La nostra Venerata Madre Fondatrice di Venerata Memoria, Suor Maria Cristina di Gesù, nel secolo Eurosia Alloatti, figlia del fu Pietro Alloatti di Torino, prima di venire in Turchia a Salonicco, per fondare il nostro piccolo Istituto per i Bulgari Slavi nel 1888, volle consultare San Giovanni Bosco sulla sua vocazione non ordinaria.

  A019002442 

 Un incontro con Don Bosco in ferrovia..

  A019002447 

 Gli risposi che per me Don Bosco era certamente un santo prete, che ammiravo l'opera sua in pro dei giovanetti, che la sua pazienza mi dava l'immagine di quella del divin Salvatore che prediligeva i piccoli e i poveri... Cose queste che evidentemente gli andavano al cuore - e lo facevano insistere nello scrutare il mio sentimento sull'opera sua.

  A019002447 

 Il mio interlocutore si levò allora in piedi e prendendomi confidenzialmente pel naso fece l'atto di tirarmelo dicendo: - Parli sempre bene di Don Bosco! Se ne avesse parlato male gliel'avrei tirato il naso tanto da farglielo giungere fin qui.

  A019002447 

 Intanto i giovani che l'attendevano sul marciapiede insieme forse a Don Albera, riconosciutolo, incominciarono a salutarlo: - Don Bosco! Don Bosco! e gli si precipitarono incontro.

  A019002447 

 Poi volle sapere se ero torinese (dall'abito mi aveva conosciuto per un Prete della Missione di S. Vincenzo), se conoscevo le opere di Don Bosco, che ne pensavo, quale riputazione Egli godeva fra di noi coi suoi birichini, ecc.

  A019002451 

 Sulle due udienze di Don Bosco a Victor Hugo nel 1883..

  A019002453 

 L'Assunzionista David Lathour in iena sua breve biografia di San Giovanni Bosco edita nel 1938 ("Saint Jean Bosco l'entreneur des jeunes", Paris, La Bonne Presse) fa alcune osservazioni, che tolgono ogni valore a detta lettera..

  A019002455 

 Una delle cause che spinsero il Poeta a visitare Don Bosco dovette essere la scossa patita per la morte della sua compagna luliette Drouet.

  A019002456 

 Si vraiment ce régime était invariable, il est impossible d'admettre, selon le texte dicté par Don Bosco, que le poète ait été introduit auprès de lui à II heures du soir après trois heures d'antichambre".

  A019002464 

 Una fantastica cornice con figure angeliche, indumenti episcopali, strumenti liturgici, fronde e fiori inquadra un testo che reca in luogo di firma la dicitura Un amico dei fanciulli; ma consta con certezza che questo amico dei fanciulli era Don Bosco.

  A019002493 

 [4] Il P. Agostino da Montefeltro, che predicava la quaresima nel duomo, disse dal pulpito il 29 febbraio: " Domani nella chiesa di S. Maria Ausiliatrice avrà luogo il funerale di trigesima pel vostro caro Don Bosco, e l'eminentissimo Cardinale Arcivescovo tesserà l'elogio di questo operoso Uomo della carità.

  A019002494 

 [5] Giovanni Bosco e il suo secolo. Torino, Tip.

  A019002497 

 [8] Vita intima di Don Giovanni Bosco nel suo primo Oratorio di Torino.

  A019002520 

 [31] Recuerdo de la solemne sesión necrológica celebrada por la Associación de Católicos de Barcelona en memoria de su esclarecido miembro de honor y mérito el R.mo P. D. Juan Bosco.

  A019002521 

 [32] Don Bosco y la caridad en las prisiones.

  A019002523 

 Lacerda a Mons. Cagliero: Noticie Bosco.

  A019002523 

 Risposta: Bosco morío.

  A019002529 

 Le parole della lettera di Don Bosco citate sopra, sono da Don Jara riferite a pag. 99..

  A019002539 

 Per le prime due cose è in atti un'importante lettera di Don Rinaldi (App., Doc. 8); per la terza ebbero gran peso la lettera di Don Bosco al Cardinale Prefetto del Concilio pubblicata nel vol. suddetto, una del Canonico Sorasio (App., Doc. 9) e un'altra di Don Turchi ( ivi, Doc.

  A019002539 

 [50] Tra l'altro, si desideravano maggiori prove sulla vita di preghiera e sullo spirito profetico di Don Bosco e maggiori schiarimenti sulla questione dei famosi opuscoli (cfr. voi. XV, p. 227 sgg.).

  A019002544 

 [55] Su Don Bosco e la Conciliazione un Numero Unico pubblicato dai Salesiani di Roma il 2 giugno 1929 conteneva un articolo importante del Marchese Filippo Crispolti, Senatore del Regno (App., Doc. II)..

  A019002547 

 L'altro: Soror Provina Negro invocato patrocinio Venerabilis famuli Dei Ioannis Bosco, fundatoris Piae Societatis Salesianae, ab ulcere rotundo stomachi illico ac perfecte sanatur..

  A019002547 

 Uno: Domina Teresia Callegari laborans polyarthrite acuta infectiva, cui graves alii morbi accesserunt, opem famuli Dei Ioannis Bosco, Institutoris Piae Societatis Salesianae fidenter invocat; illico et plene convalescit.

  A019002549 

 [59] Ingrediens templum Bosco venerare Ioannem,.

  A019002555 

 Culminava nella riproduzione del gruppo superiore del monumento di Don Bosco, che sorge a Torino sulla piazza di Maria Ausiliatrice.

  A019002555 

 Vi comparivano pure la casetta nativa di Don Bosco e il primo sogno.

  A019002570 

 [75] La Messa di S. Giovanni Bosco fu composta da Don Ubaldi..

  A019002575 

 MCMXXXIV - quo die - Jesu Christo resurgenti sacro - Pius XI - summum Divinae Mentis interpres - humanae Redemptionis - saecularia conclusurus mysteria - gentibus ex orbe universo confluentibus Joannem Bosco - Salesianae Piae Societatis - el Filiarum a Maria Auxiliatrice - Patrem legiferus - Sanctorum Ordinibus adserebat - ad perennandam tanti eventus memoriam - hoc in templo - ipsius Pontificis voluntate excitato - prope ephebeum eius nomine decorum - Salesianorum familia - grati ac gestientis animi documentum - D. D..

  A019002577 

 1938 Pio XI parlò di Don Bosco a Mons. Cimatti in una privata udienza, ripetendo cose già da lui dette altre volte sulla vocazione, da cui Don Bosco aveva creduto di essere chiamato a diventare scrittore specialmente di storia, ma che aveva abbandonata a motivo della sua impreparazione scientifica.

  A019002577 

 Allora Don Bosco modestamente, disse il Papa, deviò il discorso.

  A019002577 

 Ciò narrato, il Pontefice conchiuse con queste testuali parole: - Povero Don Bosco! Come aveva veduto bene nel mio avvenire!.

  A019002577 

 Conosco un libro in cui Don Bosco dimostra solida preparazione mentale per questo ed altri generi di lavori.

  A019002577 

 Il Papa disse d'avergli allora risposto: - Mi pare che Don Bosco sia più che preparato a questo genere di lavori.

  A019002608 

 [104] Per la descrizione tecnica dell'ampliamento e dell'altare di Don Bosco, si possono vedere due articoli di Don Caviglia, pubblicati prima ne L'Osservatore Romano del 3 e del 4 – 7 giugno 1938 e poi dall'autore fusi in uno per il Bollettino di agosto..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000068 

 ·        Il Sacerdote D. Giov. Bosco scrive al De Sanctis una lettera piena di gentilezza e di carità, invitandolo a dividere seco lui l'abitazione e la mensa (Luce evangelica) [V 142]..

  A020000558 

 ·        Ripetono: "Don Bosco", e arrivano fino a Valdocco [IX 735,770]..

  A020000628 

 ·        Come "Bosco" tarlato, se posso giovarti, sono tutto per te [XII 313]..

  A020000810 

 ·        Madonna del Bosco... "Chiamatela piuttosto Ausiliatrice: essa gode tanto nel prestarci aiuto" [XVI 269]..

  A020000925 

 (v. a. Don Bosco - Contrarietà, Oppositori)..

  A020000988 

 ·        Non si affanni: la mia barba è barba di bosco; purché il suo apprendista non mi tagli il naso, il resto non cale [III 344]..

  A020001069 

 ·        Quanto sarebbe bello per me farmi il promotore della sua causa e morire con la reliquia del Beato Giovanni Bosco sul petto (Mons. Manacorda) [XVIII 614] nota..

  A020001917 

 ·        Cinque centesimi di lucido bastavano al ch. Bosco per un anno [I 398]..

  A020002143 

 Colle Don Bosco.

  A020002260 

 ·        La sera del 16 agosto, nell'ottava di M. Assunta in cielo, nasceva il secondogenito di Margherita Bosco [I 32]..

  A020002265 

 ·        72 anni a quest'oggi la mistica vigna di Francesco e Margherita Bosco, auspice la Vergine Assunta in cielo, produceva quel meraviglioso grappolo d'uva ( D. Ghivarello a pranzo ) [XVIII 375]..

  A020003553 

 Io mi chiamo "Bosco 'd Sales" [I 406].

  A020003579 

 Don Bosco.

  A020003591 

 ·        Il faudrait avoir des Dom Bosco dans toutes les villes de France! (Figaro) [XVI 547]..

  A020003597 

 Don Bosco - Aspetto fisico.

  A020003620 

 Don Bosco - Contrarietà.

  A020003693 

 Don Bosco - Equilibrio (Moderazione, Senso pratico).

  A020003722 

 Don Bosco - Fascino (Ascendente, Stima).

  A020003787 

 Don Bosco - Predizioni.

  A020003919 

 (v. a. Certo, Soprannaturale, Don Bosco - Predizioni)..

  A020004151 

 ·        Nel telegramma "BOMB-ASCO" per Don Bosco [XIV 404]..

  A020004336 

 ·        Nell'esercito i nostri sono praticanti; difatti li chiamano i Bosco [XVI 167]..

  A020004780 

 ·        "Don Bosco! Don Bosco!" [IX 221] [II 48]; [VI 29]..

  A020004784 

 ·        Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, Don Giovanni Bosco [XVIII 313]..

  A020004873 

 Fuori della chiesa, la folla che occupava la piazza e le vie attigue proruppe in un immenso: Viva Don Bosco! Viva Monsignore! [XVIII 198]..

  A020004921 

 Quei poverelli che erano sulle mie spalle, supplicavano: "Bosco, lasciaci andare; non saliremo mai più sulle tue spalle" [VI 216]..

  A020004948 

 ·        E io mi chiamo Bosco di Sales, cioè a dire di salice, legno dolce e flessibile [I 406]..

  A020005126 

 ·        Furbo Don Bosco! Articolo ingiurioso della Gazzetta Operaia contro "il famigerato taumaturgo di Valdocco" [XVIII 461]..

  A020005527 

 Giudizi su Don Bosco.

  A020005548 

 ·        Dopo aver per 40 anni ammirato in d. Giovanni Bosco l'inesauribile carità, il retto senso evangelico, l'inalterabile pazienza, non mi resta che pregarlo, perché in cielo mi impetri di morire con altrettanta fede e speranza (C. Cantù) [XVIII 548]..

  A020006591 

 ·        In costruzione per ilSig. Bosco.

  A020006669 

 Malanni (di D. Bosco).

  A020006778 

 ·        Alla sera del 16 agosto... nasceva il secondogenito di Margherita Bosco [I 32]..

  A020007149 

 a raccogliere le memorie che possono riguardare l'Oratorio e specialmente il fondatore del medesimo sac. Giovanni Bosco [VIII 922]..

  A020007180 

 ·        Don Lemoyne vissuto per 24 anni accanto a Don Bosco [VII 848].

  A020007219 

 ·        I Valdesi trattano ilSig. De Sanctis come ognuno sa, il sac. D. Giovanni Bosco lo invita a dividere seco l'abitazione e la mensa (Luce evangelica) [V 142]..

  A020007669 

 ·        Iscrizione sepolcrale da lui dettata: Il sac. Giovanni Bosco, morendo disse a' suoi amici: Homo - humus.

  A020008639 

 Addio, caro Bosco... mai bosco da bruciare [XI 128]..

  A020008876 

 1-4-1934... decretiamo e definiamo che il Beato Giovanni Bosco è Santo... se ne onori divotamente la memoria... nel suo dì natale, vale a dire nel 31 gennaio... [XIX 270]..

  A020010483 

 ·        Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, Don Giovanni Bosco [XVIII 313].

  A020011567 

 ·        Quei poverelli sulle mie spalle, guaivano "Bosco, lasciaci andare... non giocheremo mai più a cavallina" [VI 216]..

  A020011629 

 ·        Dirsi le cose con rispetto, calma e serenità (D. Bosco) [XI 363]..

  A020011631 

 ·        L'Istituto delle F.M.A... animate dallo stesso spirito... sotto la stessa bandiera (D. Bosco) [XII 75]..

  A020011718 

 Stare con Don Bosco.

  A020012493 

 ·        Quei colli, sui quali 72 anni a quest'oggi, la mistica vigna di Francesco e Margherita Bosco, auspice la Vergine Assunta in cielo, produceva quel meraviglioso grappolo d'uva, che doveva addolcire la vita di tanti milioni di anime (d. Ghivarello) [XVIII 375]..

  A020012689 

 ·        La mistica vigna di Francesco e Margherita Bosco... produceva quel meraviglioso grappolo d'uva... il quale grappolo sei tu (D. Ghi varello al brindisi) [XVIII 375]..





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