Parola «Cavour» [ Frequenza = 161 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001025 

 D. Dassano fin dai primi di gennaio, per una seria questione col sindaco locale relativamente al suono della campana maggiore, aveva rinunciato alla parrocchia di Castelnuovo e Mons. Fransoni poco dopo lo aveva nominato a reggere quella di Cavour.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000051 

 CAPO XLIII. Dicerie in disfavore dell'Oratorio - Il Marchese di Cavour e sue minacce - Nuovo ed ultimo diffidamento - L'Arcivescovo e il Conte di Collegno - La Questura fa sorvegliare D. Bosco - Fantasie consolanti. 132.

  A002000055 

 CAPO XLVII. Nuove intimazioni dei Marchese di Cavour - La Ragioneria in seduta straordinaria - Un augusto protettore - Le guardie civiche - Il Marchese si riconcilia con D. Bosco - Obbedienza di D. Bosco alle leggi dello Stato - Suo rispetto alle Autorità civili.' 145.

  A002000100 

 Intanto in Torino per propagare la nuova idea nazionale, si fondava dal Conte Camillo Cavour il Club della Società del Whist, dove tratti i signori dalla denominazione inoffensiva di quelle radunanze, potessero essere con prudenza iniziati alle volute aspirazioni.

  A002000442 

 Nello stesso tempo il Conte Camillo di Cavour aveva fondata una società, che s'intitolò dell' Associazione Agraria. Sembrava rivolta al bene della gente così della città come della campagna.

  A002000962 

 Il Capo della Ragioneria, detto il Mastro di Ragione, primo decurione ed anche Vicario di città, era superiore ai Sindaci; e questo Vicario era il Marchese di Cavour..

  A002001400 

 Tali dicerie trovarono credenza presso le autorità locali, specialmente presso il Marchese di Cavour, padre dei famosi Gustavo e Camillo, allora Vicario di Torino, che è quanto dire Capo del potere urbano.

  A002001423 

 D. Bosco in questo stesso giorno si recò dall'Arcivescovo, per narrargli quanto eragli occorso col Marchese di Cavour, e il buon Prelato lo animò alla pazienza ed al coraggio.

  A002001435 

 BENSO DI CAVOUR.

  A002001569 

 SEBBENE nell'Oratorio in Valdocco, l'ordine, la disciplina e la tranquillità regnassero in grado da non potersi desiderar oltre, tuttavia il Vicario di città Marchese Cavour, di cui abbiamo già sopra parlato, persisteva a chiamare pericoloso quell'assembramento di giovani e a volerne la dispersione.

  A002001573 

 - E in qual modo? Osservò Cavour con un sorriso ironico..

  A002001582 

 Ciascuno abbassò il capo e si tacque, e il Cavour sciolse la seduta.

  A002001596 

 D. Bosco intanto nella sua ammirabile prudenza non volle che il Marchese Cavour restasse sotto l'impressione di una specie di sconfitta, che avevalo ferito con suo disdoro.

  A002001598 

 E nel palazzo Cavour dove l'Abate Antonio Rosmini riceveva onorevole ospitalità quando recavasi a Torino, e quivi appunto, quattro anni dopo, Don Bosco s'intrattenne più volte col filosofo di Rovereto..

  A002001681 

 Ai primi del maggio 1846 usciva a Parigi nella Revue mensuelle la pubblicazione del Conte Camillo Cavour: Des chemins de fer en Italie.

  A002001783 

 Sono i seguenti: i Canonici Fissore, Vacchetta, Melano, Duprez, Fantolini, Zappata; i Teologi Aimeri Berteù, Saccarelli, Vola, Carpano, Rossi Paolo, D. Pacchiotti; l'Abate Pullini, il Rev. signor Durando; il Conte Rademaker, Marchese Gustavo di Cavour, Generale Michele Engelfred, Carlo Richelmy; gli Avvocati Molina, Blengini; Baronessa e Damigella Borsarelli, Madamigella Moia, il Cav.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000046 

 CAPO XXXVII. I Valdesi - Amari frutti - I sedici soldi ed il libro del De Sanctis - Il segnale della guerra - Diverbio - Le sassate - Due colpi di pistola - Il padrone del campo - La festa di S. Litigi - I due fratelli Cavour in processione - Il giornale l'ARMONIA - Palmate misteriose. 130.

  A003000055 

 CAPO XLVI. Apparecchi per una nuova guerra - Opera del denaro di S. Pietro - Partenza del Re coll'esercito - L'obolo degli artigianelli - Discorso di un giovanetto - Inno a Pio IX - Parole del Marchese Cavour. 163.

  A003001076 

 Qualunque volta l'Abate Rosmini giungesse in Torino il Marchese Gustavo Benso di Cavour volevalo in casa sua; ma i suoi discepoli qui condotti dagli affari o bisognosi di riposo in un lungo viaggio, venivano per più anni a prendere alloggio nell'Oratorio.

  A003001615 

 E chi erano questi due personaggi? Erano nientemeno che il Marchese Gustavo, e il Conte Camillo Cavour.

  A003001617 

 Forse qualcuno farà le meraviglie che i due Cavour praticassero così nel nostro Oratorio e manifestassero di cotali sentimenti.

  A003001619 

 Quegli acconsentiva e ottenuta la benedizione [409] Pontificia, il 4 luglio 1848 si pubblicava in Torino il primo numero dell'Armonia sotto la direzione del Teol. Guglielmo Audisio, Preside dell'Accademia di Soperga, e dei Marchesi Birago di Vische, e Gustavo di Cavour, il quale per varii anni ne fu uno dei più valorosi scrittori.

  A003001665 

 Egli accettò a suo segretario particolare l'Avvocato Giambattista Gal nato in Torgnon il 1809 nella valle d'Aosta, impiegato da varii anni presso il Ministero degli affari esteri, uomo dotto e cattolicissimo, amico intimo dei Conti Cesare Balbo, Avogadro della Motta, Cesare Saluzzo, del Marchese Gustavo di Cavour, di Silvio Pellico e di Cesare Cantù.

  A003002025 

 Il Comitato promotore era composto di questi ragguardevoli personaggi: Marchese Gustavo Cavour; Marchese Lodovico Pallavicini Mossi, Senatore del Regno; Marchese Birago di Vische; Marchese Fabio Invrea; Teologo, Guglielmo Audisio; Teologo Avvocato Cerutti, e il Teologo Valinotti Canonico.

  A003002025 

 Molti altri buoni signori promuovevano pure nelle famiglie quest'Opera medesima, e tra gli altri il Conte Camillo di [507] Cavour, fratello del Marchese Gustavo.

  A003002028 

 I due delegati erano il Canonico Valinotti e il Marchese di Cavour.

  A003002072 

 Intanto il Marchese di Cavour, essendo in quel tempo collaboratore del giornale cattolico L 'Armonia, dava contezza del fatto, pubblicando in lode dell'Oratorio un importante articolo, che mette conto presentarlo ai lettori..

  A003002073 

 "Nel più povero, così il Cavour, nel più povero dei sobborghi di questa metropoli, abitato quasi esclusivamente da operai, che campano col prodotto delle loro giornaliere fatiche, e che trovansi spesso ridotti a vera miseria in seguito ad una infermità od a mancanza di lavoro, sorge da qualche [511] anno una di quelle opere di beneficenza, di cui lo spirito cattolico è sorgente inesausta.

  A003002103 

 Rassegnando a Sua Santità per mezzo dell'Eminentissimo Cardinale Antonelli, pro - segretario di Stato, un'altra somma del Danaro di S. Pietro, rimessami dagli ill.mi signori D'Invrea e Cavour in nome del Comitato, stabilitosi a tale [523] oggetto in questa città di Torino, mi permisi di far rilevare tra le altre, l'oblazione de' suoi giovinetti in lire trentatrè, non che il sentimento che espressero nel consegnarli al Comitato anzidetto..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000011 

 CAPO IV. Buona riuscita dei giovani dell'Oratorio festivo - D. Bosco fa il catechismo in mezzo ad un campo, e stupore di alcuni Inglesi - Prudenza di D. Bosco nell'andare a visitare gli Oratorii - Il Marchese di Cavour insegna il catechismo - Due altri celebri catechisti - Relazioni amichevoli tra l'Abate Rosmini e D. Bosco - Progetto da D. Bosco presentato a Rosmini. 13.

  A004000018 

 CAPO XI. D. Bosco e il Conte di Cavour - Un'induzione - Mons. Fransoni in esiglio e visita di D. Bosco - I segretarii del Conte. 37.

  A004000038 

 CAPO XXXI. Doni per la lotteria - In cerca di un locale per l'esposizione -Largizione del Re - Esposizione dei premi per la lotteria -Condono delle spese di posta - L'estimo dei doni - Apertura dell'esposizione - Il Conte di Cavour - Una disgrazia. 116.

  A004000226 

 Altro giorno sopraggiunse il Marchese Gustavo di Cavour con un signore suo amico, mentre già erano incominciati i catechismi.

  A004000243 

 L'abate Rosmini venne ancora altre volte a visitare Don Bosco, accompagnato dal Marchese Gustavo di Cavour..

  A004000245 

 In altri tempi gli alunni dell'Oratorio recitarono un piccolo dramma, bene ideato e scritto da D. Bosco stesso, innanzi a Rosmini e al Marchese Cavour, del quale l'Abate era sempre ospite venendo a Torino.

  A004000592 

 Parenti, amici, ministri, senatori, deputati, tra i quali il Conte Camillo di Cavour, giornalisti e strilloni strepitano e gridano all'intolleranza del Parroco e dell'Arcivescovo, accusandoli di avere violentata la coscienza del defunto; un nembo di fannulloni e prezzolati, quasi tutti fuorusciti da varii Stati d'Italia, urlano sulle piazze, assalgono il Convento dei Serviti, con parole da cannibali minacciano la vita al parroco, e poco mancò che non lo facessero a brani.

  A004000618 

 IN QUESTI tempi il Conte Camillo di Cavour era tutto per l'Oratorio.

  A004000621 

 Governo, è possibile supporre che Cavour non avesse un fine nascosto? supporre che non avesse un disegno premeditato?.

  A004000624 

 Ma ora, riflettendo che dentro a quelle nere mura della fortezza stava rinchiuso il suo Arcivescovo, che egli era in attinenza colla famiglia del comandante del forte, Alfonso de Sonnaz, non potrebbe aver relazione questa sua gita con quelle parole: Allora Cavour mi concedeva quanto io domandava? Non avrà cercato di giungere, fino al carcere del suo Pastore, oppure a voce o per iscritto per mezzo di qualche fidato fargli pervenire qualche desiderata notizia? Potrà essere questa una nostra supposizione, ma è certo però che D, Bosco un giorno ci asseriva: Nessuno saprà mai gran parte delle cose che ho fatte in vita mia!.

  A004000627 

 Cuglia Delitala, che successe al Gal nell'ufficio di segretario particolare e vi rimase fino alla morte di Cavour.

  A004000627 

 Finiremo con dire che le amichevoli attinenze col Ministro Cavour cessarono nel 1855, quando furono soppresse [111] molte case religiose.

  A004001154 

 Ma il conte Camillo di Cavour, che non erasi ancor [229] dichiarato nemico del clero, parlò alquanto in favore dell'insegnamento vescovile, e così quelle sfuriate non ebbero per allora altro effetto, che una lettera dei Ministro dell'Istruzione Pubblica ai Vescovi, colla quale tentava di loro imporre alcune condizioni per l'insegnamento teologico e che provocava da essi forti richiami..

  A004001950 

 D. Bosco in mezzo a tutto questo avvicendarsi di cose aveva scritto al Conte Camillo di Cavour, pregandolo eziandio [360] di farlo esentare dalle spese di posta.

  A004001962 

 G. DI CAVOUR..

  A004001993 

 Il Marchese Gustavo di Cavour aveva promesso di recarvisi..

  A004002003 

 G. DI CAVOUR..

  A004002235 

 Nel 1852 D'Azeglio e Cavour non avevano ancora per gli emigrati politici quella tenerezza che mostrarono qualche mese più tardi.

  A004002432 

 Gustavo di Cavour, il Conte Viancino, i sacerdoti Teologi Carpano, Chiaves, Murialdo Roberto, Borel, Vola l'juniore, Marengo, e i semplici preti D. Giacomelli, D. Merlo, D. Trivero cappellano della Basilica Mauriziana e moltissimi altri ad ogni istante mandavano a comperare qualche cosa da distribuire ai giovani.

  A004002706 

 Il 4 novembre il Conte Camillo Benso di Cavour veniva nominato presidente del Ministero.

  A004002707 

 Il 20 dicembre, benchè Camillo Cavour avesse parlato caldamente in favore della legge, il Senato con 39 voti contro 28 ne respingeva il primo articolo, e il 22 un decreto reale ritirava l'infausto progetto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000601 

 Il Tommaseo veniva talora a visitare D. Bosco, col quale aveva comuni gli amici, l'Abate Rosmini e il Marchese Gustavo di Cavour.

  A005000910 

 Il Conte Camillo di Cavour, Ministro delle finanze, era risoluto di farlo approvare a qualunque costo.

  A005000983 

 Il Ministro Cavour aveva aderito alla lega colla Francia e coll'Inghilterra contro la Russia, allettato dalla speranza di un futuro ingrandimento di territorio del regno sardo; e il 10 gennaio 1855 sottoscriveva il trattato, riserbandosi di chiederne l'approvazione alle Camere.

  A005001123 

 Cavour allora pregava il Senato a sospendere le sedute, poichè il Re Vittorio aveva visto di buon occhio questa transazione.

  A005001124 

 I giornali minacciavano un finimondo se accettavasi la proposta di Calabiana e se Cavour non ritornava al potere.

  A005001129 

 Ma era quella una commedia, e il 3 maggio, radunatosi il Senato, il generale Durando dichiarava che gli antichi Ministri avevano ripreso il portafoglio e Cavour la presidenza.

  A005001380 

 Gustavo di Cavour accettava esso pure volentieri i biglietti della lotteria.

  A005001392 

 G. di Cavour..

  A005001757 

 Un bel giorno Cavour Camillo mandò in regalo all'Oratorio due carri grossi, carichi di biancheria stata confiscata nel convento dei Domenicani.

  A005002000 

 Quanti bravissimi giovani lo seguivano all'Oratorio da Cardè, Vigone, Revello, Sanfront, Paesana, Bagnolo, Cavour, Fenestrelle e da cento altri paesi.

  A005002687 

 Il buon prete subito scrisse al padre del giovanetto a Cavour che il suo figlio si era ricoverato presso di lui e gli chiese se fosse contento che continuasse [509] a rimanervi.

  A005002687 

 Si pose ad interrogarlo affabilmente e seppe da lui, che era nativo di Cavour, fuggito di casa, e che vagando in Torino or di qua or di là in cerca di lavoro, era capitato in casa di quel barbiere, il quale gli dava cinque soldi al giorno pel suo, vitto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000047 

 CAPO XXXIX. La virtù della fortezza - D. Bosco ossequente alle autorità civili - Sua prudenza nelle questioni politiche - Sospetti del Governo e delazioni calunniose - Il Ministro Farina - D. Bosco sorvegliato dalla polizia - l'ufficio di verificazione alla posta - D. Bosco avvertito del pericolo che sovrasta all'Oratorio - Articoli violenti dei giornali, che domandano la chiusura dell'Oratorio - Il decreto di perquisizione permesso da Cavour - Sequestro di una lettera di Mons. Fransoni - Un sogno provvidenziale - Distruzione di preziosi documenti - D. Bosco scrive e conserva le memorie delle perquisizioni - Prefazione al manoscritto. 188.

  A006000051 

 CAPO XLIII. Costruzione della porteria e della nuova sagrestia - Buzzelli Carlo Capo mastro dell'Oratorio - Largizioni generose di D. Cafasso per le nuove fabbriche e sua ultima visita all'Oratorio - Regolamento della porteria - Progetto di un'obbligazione di 500 lire per la quale un giovinello avrà diritto a stare nell'Oratorio, finchè non sia compiuta la sua istruzione: Circolare: Osservazione di D. Cafasso - Risposta a certi critici - Causa dell'attività di D. Bosco - È proposta a D. Bosco l'accettazione del Collegio di Cavour - il piccolo Seminario di Giaveno a causa della sua decadenza - Il Can.

  A006000057 

 CAPO XLIX. Udienza fissata dal Ministro degli Interni e preghiere nell'Oratorio - Conferenza importante di D. Bosco coi Ministri Farini e Cavour - Promesse e speranze di pace - Compra di Casa Filippi -Annunzio di questa compra ai giovani. 231.

  A006000079 

 CAPO LXXI. La festa dell'Unità d'Italia - Le Autorità civili cessano d'intervenire alla processione del Corpus Domini - I giovani dell'Oratorio alla processione della Cattedrale - Morte e sepoltura del Conte di Cavour - Parole di D. Bosco: un giovane non farà più un secondo esercizio di Buona Morte: annunzio della morte di Cavour: minaccia a quelli che non vogliono convertirsi - Un demonio sulle spalle di chi tace il peccato in confessione - Conversazione famigliare di D. Bosco: santi giovanetti: un globo misterioso: Gesù Crocifisso: la Madonna: morte prevista di un parroco: sventura di un privilegialo da Dio, il quale cade in superbia: moltiplicazione delle ostie.

  A006000900 

 Poi nel Congresso di Parigi, che, nel febbraio del 1856, [133] determinava le condizioni della pace colla Russia, il Conte di Cavour muoveva gravi accuse contro il Governo di Napoli, proponeva di separare amministrativamente da Roma le Pontificie legazioni, ossia le provincie di Bologna, Ravenna e Ferrara, e di mettere fine all'occupazione Austriaca in Italia.

  A006000901 

 Il Congresso però nulla aveva risoluto, ma Cavour dovette certamente ottenere promesse di aiuto dalla Francia e dall'Inghilterra.

  A006000902 

 Finalmente lo scoppio delle bombe Orsini decideva Napoleone ad obbedire alle ingiunzioni dei capi delle sette; e nell'estate del 1858 invitato da lui Camillo Cavour ai bagni di Plombières, fu stabilita verbalmente l'Unità d'Italia sotto la Monarchia Sabauda, la spogliazione della S. Sede riducendo il Papa a un piccolo stato oltre Roma, e la cessione alla Francia di Nizza e Savoia in compenso dell'aiuto, che avrebbero prestato ai piemontesi gli eserciti dell'Impero..

  A006000905 

 Il 18 gennaio Cavour e Lamarmora a nome del Re, il principe Napoleone ed il generale Niel a nome dell'Imperatore, firmarono in Torino il trattato di alleanza difensiva tra la Francia ed il Piemonte.

  A006001482 

 Intanto i liberali degli altri Stati d'Italia si agitavano secondando le istruzioni occulte di Napoleone III e di Cavour.

  A006002084 

 Il 15 agosto in Torino presso i suoi parenti Zucca Giovanni di Cavour in età di 26 anni..

  A006002885 

 Cavour meditava e poi ebbe l'audacia di proporre ai Cardinali Santini ed Antonelli un disegno di conciliazione, del quale il primo articolo portava che il Papa rinunziasse al dominio temporale su tutti i suoi Stati.

  A006003033 

 Cavour segretamente lo forniva d'armi e di danari.

  A006003131 

 Il Cardinal Corsi Arcivescovo di Pisa aveva protestato contro le vessazioni che il Governo faceva soffrire al clero; e per ordine di Cavour un capitano dei carabinieri lo condusse a Torino, ove giunse il 21 maggio alle 10 di sera.

  A006003210 

 Ma non fu egli solo responsabile delle vessazioni che soffrì l'Istituto; ebbe pure una parte di responsabilità il conte Camillo di Cavour.

  A006003629 

 La divina Provvidenza guidava gli avvenimenti e il Municipio di Cavour gli offeriva la direzione del suo antico Collegio Civico, chiuso da qualche tempo e che volevasi riaprire..

  A006003635 

 D. Bosco chiese tempo a riflettere, essendo in trattative con que' di Cavour; e andò a parlare con D. Cafasso, il quale esitò nel suggerire una risoluzione, perchè forse conosceva certi retroscena, che non erano ignoti a D. Bosco.

  A006003639 

 Non aveva però ancor rinunciato al progetto di Cavour..

  A006003646 

 Attenderò il riscontro da Giaveno prima di legarmi con Cavour.

  A006004133 

 [678] Dopo alcuni minuti ecco che si apre una porta, e compare il Conte Camillo Cavour, allora Ministro degli Esteri e Presidente del Consiglio.

  A006004134 

 Alla vista di Cavour, e a queste sue benevole espressioni, D. Bosco previde che l'affare sarebbe andato a finir bene, non già perchè Cavour in politica fosse migliore di Farini, poichè l'uno valeva l'altro, ma perchè era stato con D. Bosco in amichevole relazione, conosceva la natura e lo scopo dell'Oratorio.

  A006004136 

 - Si dia pace, soggiunse Cavour, si dia pace, caro D. Bosco e si persuada che niuno di noi le vuol male.

  A006004138 

 - Giacchè vuole obbligarmi a parlare, riprese Cavour, io parlerò e dico nettamente che lo spirito da alcun tempo dominante in lei e nella sua istituzione.

  A006004144 

 I due Ministri non poterono non trovar buona la risposta di D. Bosco, tanto più che era corroborata con fatti; ma il Cavour piccandosi di religione e di Vangelo, gli fece da buon sofista quest'altro sillogismo:.

  A006004146 

 In quanto a me stento a persuadermi che il Conte Cavour e il Comm.

  A006004156 

 - Dunque - alzatisi e strettagli ambidue la mano - noi siamo intesi, conchiuse Cavour, e saremo amici ancora per l'avvenire; e lei....

  A006004262 

 Egli pertanto troncò le trattative pel Convitto di Cavour, rimandandone la ripresa ad altri tempi; ma dovette aspettare per più di un mese le risposte del Municipio di Giaveno, senza le quali non conveniva prendere una decisiva risoluzione.

  A006004734 

 Il giovane Dalmazzo Francesco di anni 15 nativo di Cavour aveva fatti i suoi studii nel Collegio di Pinerolo e in quest'anno era stato promosso alla classe di Rettorica.

  A006004742 

 L'altro se ne andò ed io continuai la mia confessione, non dandomi grande fastidio che mi potesse mancare la colazione, poichè dopo pochi istanti intendeva partire per Cavour.

  A006004758 

 L'11 ottobre il Conte Camillo dì Cavour Presidente del Ministero aveva dichiarato nel Parlamento: - La nostra stella è di fare che la città eterna, sulla quale venti secoli hanno accumulato ogni genere di gloria diventi la splendida capitale del Regno italico.

  A006005183 

 Vittorio Emanuele II era stato proclamato Re d'Italia; e Cavour il 25 dichiarava nella Camera dei Deputati e nel Senato: "Roma dev'essere la capitale del l'Italia, perchè l'Italia senza Roma non si può comprendere"..

  A006005832 

 Il Governo pertanto volendo vendicarsi di questo rifiuto, a metà di maggio il Conte Camillo di Cavour, presidente del Ministero, diramava una circolare colla quale proibiva alle Autorità dello Stato di intervenire all'annuale processione del SS. Sacramento.

  A006005834 

 Cavour dopo una tempestosa seduta nella Camera dei Deputati, ove più volte venne assalito con mordaci e violenti parole, la sera del 29 maggio, vigilia della festa del Corpus Domini, rientrato nel suo palazzo, colpito da sincope, cadeva improvvisamente come morto.

  A006005836 

 Il 2 di giugno Domenica, mentre in tutte le parti del regno, si festeggiava civilmente l'Unità nazionale, Cavour gemeva nel suo letto tra acerbi dolori e si aggravava a morte per un secondo e più violento colpo apoplettico..

  A006005838 

 Erano appena sei mesi che egli aveva interrogato la Camera dicendo: - Sapete voi che cosa accadrà in Europa dentro sei mesi? - E Cavour intendeva promettere che dentro sei mesi egli sarebbe andato al possesso di Roma.

  A006005838 

 Il 6 giugno, giovedì, ottava del Corpus Domini, anniversario del miracolo del SS. Sacramento avvenuto in Torino nel 1453, e nella stessa ora del gran portento, il Conte di Cavour passava all'eternità.

  A006005839 

 D. Bosco alla sera annunziava la morte di Cavour alla comunità, ed osservò: - È ben da compiangere il nobile Conte di non aver trovato ne' suoi estremi momenti un verace amico dell'anima sua.

  A006005859 

 Quel globo fu visto ai 2 del mese, e il 6 morì Cavour, e questi colla sua potenza e col suo nome riempi il mondo; mentre era per impiccolirsi, si innalzò fin sopra al SS. Sacramento, si gonfiò, ma venne meno, e disparve.

  A006006476 

 Quest'anno scomparvero dal mondo vivente non più metaforicamente, ma in senso letterale due cospicui personaggi e questi sono il conte di Cavour che andò nel numero dei più il 6 giugno anno corrente, ed il Re di Portogallo..

  A006006491 

 Sono eziandio gravi avvenimenti le guerre di America, di Polonia, del Monte Libano, del Montenegro, ma niun fatto è così strepitoso come la morte di Cavour..

  A006006493 

 Qualcheduno dirà: - Gli affari non andarono con Cavour alla tomba..

  A006006494 

 Io credo e ne sono persuaso, che il mondo non andò, nè andrà alla tomba con Cavour; ma intanto colla sua morte si è perduto il bandolo e d'allora in qua la matassa politica fu ognora più ingarbugliata.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001121 

 Venuto a Torino per invito di Cavour, erasi accordato con lui anche sul da farsi quando morto Pio IX si radunasse il conclave per l'elezione del successore; e ritornato a Roma cercò di corrompere, ma invano alcuni prelati per averli complici nel riuscire ad indurre il Papa alla rinunzia de' suoi diritti.

  A007003825 

 Si chiamava Cotella Giovanni Paolo, nativo di Cavour (Torino), dell'età di 13 anni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001321 

 Nello stesso tempo da più di un mese il Municipio di Cavour aveva ripreso con lui le trattative sospese nel 1860 per affidargli il Collegio - Convitto che da qualche tempo era chiuso.

  A008001322 

 Don Bosco scrisse a qualche professore, suo amico, addetto a scuole pubbliche, proponendogli una cattedra nel collegio di Cavour con equo stipendio; tra gli altri invitava il prof. Sacerdote Angelo Cantú, di Carmagnola, insegnante nel Liceo di Savona..

  A008001326 

 Ora si tratta di aprire il collegio di Cavour, ma sono in penuria di personale dirigente; se ne assumerebbe Ella la direzione? Oppure si arrenderebbe a fare una parte, o dirigente o insegnante? Ecco le mie domande.

  A008001337 

 Nell'interesse del bene che si può fare in Cavour, io le significo che la Comunità è decisa di stabilire un collegio di latinità.

  A008001338 

 Per tal fine io le propongo di venire a Cavour ed accettare albergo nella mia villetta, dove la mia famiglia ed io l'accoglieremo come un angelo benedetto.

  A008001339 

 In Cavour poi, come Ella sarà giunta, il Vicario si terrà in disparte a fine di non compromettersi, ed io solo col mio nipote, che è di Comunità, agirò..

  A008001339 

 Ma prima di venire, favorisca di conferire col sig. Vicario di Cavour il quale ora è a Torino e si recherà da Lei.

  A008001341 

 La prego di ricordarsi di un tale giovanetto di Cavour, per nome Bima, che io già le raccomandai in questo inverno, ed Ella mi assicurò che lo riceverebbe nel prossimo agosto..

  A008001346 

 Ecco, a titolo di documento, quali furono le convenzioni da lui proposte a Cavour..

  A008001349 

 DI RIAPERTURA DEL COLLEGIO CONVITTO DI CAVOUR..

  A008001351 

 Visto il voto emesso dai Signori Membri del Municipio di Cavour nella tornata del 19 maggio scorso per la riapertura dell'antico Collegio Convitto di quel paese e preso in considerazione l'invito fatto nel verbale di formulare una proposta su quanto venne approvato; considerato eziandio il tenore delle lettere che lo accompagnavano ad unico scopo di promuovere il bene morale e scientifico della gioventù studiosa di Cavour e dei paesi vicini, si ridurrebbe il verbale ai seguenti capitoli:.

  A008001352 

 1 ° Il Municipio di Cavour nel desiderio di vedere riaperto l'antico suo Collegio e provvedere un mezzo regolare per l'istruzione elementare e ginnasiale ai giovani studiosi di Cavour ed anche dei paesi vicini si obbliga di pagare la somma di F. 10.000 al Sac. Bosco Gio. con che egli provveda legale e regolare insegnamento per le quattro classi elementari e per le cinque ginnasiali (V. Verbale suddetto)..

  A008001360 

 8° Tutti i giovani di Cavour possono partecipare ai varii rami d'insegnamento che hanno luogo nelle classi elementari e ginnasiali, ma tutti gli allievi dovranno uniformarsi alla disciplina ed agli orarii stabiliti in ciascuna classe..

  A008001367 

 Ma anche questa proposta doveva dileguarsi, come quella di Cavour..

  A008002940 

 Nei Rendiconti della Commissione di soccorso poi danneggiati dal colera del 1865 in Ancona (stampati dallo Stabilimento Giuseppe Civelli, piazza Cavour, casa Temi, 1869, Ancona) si legge:.

  A008003628 

 Sparlano e minacciano pubblicità contro D. Bosco e pochi giorni dopo le loro minacce apparve un articolo contro alla nostra Casa nel Conte di Cavour.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009005758 

 Una volta, giunto il pranzo ai brindisi, chi inneggiava all'Unità Italiana, chi alla libertà, chi a Cavour, chi al Re, chi a Garibaldi, ecc..

  A009005760 

 - Porto il mio brindisi e grido: evviva a Sua Maestà Vittorio Emanuele, a Cavour, a Garibaldi, ai Ministri tutti, schierati sotto la bandiera del Papa, affinchè tutti possano salvarsi l'anima!.

  A009006780 

 Le condizioni del Contratto furono, nella sostanza, quelle proposte al Municipio di Cavour; e vennero accettate.

  A009007526 

 Ci piace anche notare che gli studi elementari e ginnasiali, oltre ad essere conformi ai [738] programmi governativi, sono sì bene, coltivati, per impegno di quei maestri, che in quest'anno scolastico ultimo scorso quanti si presentarono nel Ginnasio Cavour agli esami di licenza ginnasiale, altrettanti furono promossi e parecchi con onore..

  A009010355 

 Trasferimento al Rifugio - Prima Cappella 8 dicembre 1844 - Vicende diverse - S. Martino ai Molini di Città; un fatto (C*****) Chiesa del Cenotafio di S. Pietro in Vincoli - D. Tesio - Apoplessia fulminante Casa Moretta - Un prato - Il Vicario Cavour - La ragioneria - L'aprile del 1846 - Principio in Valdocco - Necessità di una Congregazione - Pazzia - Conferenze - Abbandono Momenti critici - Idea chiara di una Congregazione - Scopo della medesima - Ospizio per gli artigianelli poveri 1847 - Episodi - Alcuni studenti - Scopo dei medesimi - Nuova chiesa - Nuovo edificio - Prove diverse..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002069 

 Parlandosi della massoneria, egli disse: "Cavour, che qui in Piemonte fu uno dei capi della massoneria, teneva Don Bosco come uno de' suoi amici e mi disse francamente, così più volte fece, non volermi dare udienza, se non andavo pranzo da lui; e che, quando avessi bisogno di qualche favore, alla sua mensa vi sarebbe stato sempre un posto per me, e che quivi si parlerebbe con maggior comodità.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000032 

 Il conte Camillo di Cavour lo desiderava alla sua mensa, sentendolo volentieri parlare di oratorii e di altri suoi disegni.

  A012008340 

 Pubblicò Lettore edite ed inedite di Camillo Cavour.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013002606 

 E le scene fra Don Bosco e il marchese di Cavour, soprannominato gamba di legno, padre di Gustavo e di Camillo?... E la ragioneria dello Stato radunatasi presso l'Arcivescovo per decidere, se gli Oratori fossero cose da permettersi?... Così parlando egli riviveva e faceva ai suoi quasi vivere le scene più caratteristiche di quei tempi eroici.

  A013005302 

 Proseguiti gli studi nel ginnasio Cavour e conseguita la licenza, non aveva mezzi per continuare nè riusciva a trovare un impiego.

  A013005630 

 Dietro intelligenza col Conte Cavour cooperò a molte pubbliche imprese, e a molte opere di beneficenza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014005180 

 I ministri Rattazzi, Cavour, Farini, Lanza, Peruzzi, Ricasoli, Nicotera giudicarono questo Istituto quasi opera loro, inviandoci qui ogni genere di ragazzi abbandonati.

  A014005237 

 I ministri Rattazzi, Cavour, Farini, Lanza, Peruzzi, Ricasoli, Nicotera, giudicarono questo Istituto quale opera loro, inviandoci qui ogni genere di ragazzi abbandonati.

  A014007550 

 [504] L'avvocato Giovanili Battista Gal, di Torgnon nella valle d'Aosta, uomo colto e ottimo cattolico, fu segretario particolare prima del ministro Gioberti e poi di Camillo Cavour.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015007664 

 [28] Può darsi che una risposta indiretta fosse in un articolo del 30 gennaio, dove, citandosi gli Atti ufficiali della Camera subalpina, si riferivano brani di discorsi tenuti dal Cavour e dal La Marmora nel 1853 contro la proposta di assoggettare tutti i chierici alla leva militare, e da quest'ultimo ribaditi poi sotto il Regno d'Italia nel 1869 e nel 1871.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016003773 

 En vain ses ennemis veulent-ils renouveler leurs persécutions; en vain le vicaire municipal, marquis de Cavour, veut-il susciter contre lui une formidable opposition, dom Bosco a le roi pour lui; le soldat et le prêtre s'entendent et des offrandes royales arrivent avec cette suscription: «Aux petit drôles de dom Bosco»..

  A016004668 

 Il Rosmini che aveva avuto il coraggio di rimproverare ai Ministri di Carlo Alberto il loro contegno ostile alla Chiesa e al Papa [388], che aveva rotto per questo motivo ogni relazione col Conte di Cavour, e fu in procinto di rompere la sua amicizia col Marchese Gustavo fratello dì lui [389], avrebbe certamente avuto non meno che Don Bosco il coraggio di dire la verità e al Farini e a chiunque altro.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002092 

 Don Bosco, nostro fondatore, è stato consigliato dai ministri Rattazzi e Cavour a istituire la stia Società in modo da adattarla ai tempi moderni..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018003009 

 Urbano Ratazzi, entre ellos, amigó íntimo de Cavour, y uno de los políticos que mas trabajaron por la unidad de Italia y consiguiente expoliacion del Papa, quiso conocer en 1854 á Dom Bosco; se presentó un día inopinadamente en el Oratorio de Turín; óyó al fervo-, coso sacerdote cómo esplicaba á sus alumnos un punto de la Historia Sagrada, buscóle despues en su propia casa, departió con él largamente sobre los sistemas de educación que podían emplearse con los niños, y salió prendado dei fundador de, las Escuelas y Talleres Salesianos.

  A018006875 

 El ha sido mucho severo, y me sugerió varias modificaciones, corno tú encontrarás en las estampas; entre otras la de suprimir el nombre y hasta la inicial del Professor que vino a visitarnos, y la historia de la muerte de Farini y de Cavour ".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000486 

 Vi furono perfino prelati che si spaventarono di quell'opera che stava iniziando il povero prete venuto dall'Astigiano, e uomini eccelsi che, [120] come il Marchese di Cavour, padre del propugnatore dell'unità italiana, non nascosero le loro vive preoccupazioni: quei monelli adunati e accarezzati da Don Bosco, furono definiti avanzi di galera, destinati a creare in un temuto prossimo domani un movimento, che avrebbe avuto del sovversivo ed avrebbe dato del filo da torcere.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000043 

 ·        Raccogliendo in casa mia centinaia di fanciulli poveri e abbandonati, ed avviandoli a una carriera onorata, vo cooperando col Governo (a Cavour) [VI 680-1]..

  A020000387 

 Noi due poi siamo sempre stati amici e voglio che continuiamo a esserlo per l'avvenire (Cavour) [VI 679]..

  A020000466 

 ·        Evviva a Vittorio Emanuele, a Cavour, a Garibaldi,... affinché tutti possano salvarsi l'anima [IX 581]..

  A020001077 

 ·        Ho sempre voluto bene io a D.B. e gliene voglio ancora... Noi due poi siamo stati sempre amici (Cavour) [VI 678-9]..

  A020001344 

 Questa è la nostra politica [XVI 291] (a Cavour) [VI 681]..

  A020002077 

 ·        Formare buoni cittadini... per mantenere nella società l'ordine: questa è la nostra politica [XVI 291] (a Cavour [VI 681]..

  A020005600 

 ·        Anzitutto osservo che, se io sto col Papa ed il Governo sta contro il Papa, non ne segue già che io stia contro il Governo, ma piuttosto che il Governo sta anche contro di me ( a Cavour ) [VI 679]..

  A020007220 

 ·        Cavour lo desiderava alla sua mensa [XII 10]..

  A020007333 

 ·        Se io accettassi, domani mi sarebbe tolto e forse lei stesso mi riprenderebbe quel milione che oggi mi offre con tanta generosità (a Cavour) [IV 107]..

  A020007648 

 ·        Cavour muore improvvisamente senza i conforti religiosi.

  A020009000 

 ·        D.B.! 0 egli è un pazzo o è un uomo da essere condotto in Senato (Marchese Benso di Cavour) [II 401]..

  A020009312 

 ·        E di politica? domandò Cavour alla guardia.

  A020009318 

 ·        Che politica e che conseguenze! Il prete cattolico non ha altra politica che quella del santo Vangelo e non teme conseguenze di sorta ( al Conte Cavour ) [VI 679]..

  A020009443 

 ·        Cavour mi disse, e così più volte fece, non volermi dare udienza se non andavo a pranzo da lui [XI 313] [IV 107]..

  A020012315 

 Cavour mi disse, e così più volte fece, non volermi dare udienza se non andavo a pranzo da lui [XI 313] [IV 107]..





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