Parola «Firenze» [ Frequenza = 501 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003002008 

 Ho trattato col venerando uomo più volte a Torino, a Genova, a Firenze, e alcune volte assai a lungo da solo a solo e con intimità.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001595 

 Ho ricevuto notizie dell'arrivo a Firenze che fu felice per la signora Marchesa e per V. R. Solo mi rincresce che ilSig. Pellico ne abbia sofferto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005003648 

 Anche a Firenze, quando D. Bosco recossi colà, Vittorio Emanuele non potè appagare quel suo desiderio, perchè ne fu avvisato quando il servo di Dio era già partito..

  A005005007 

 L'anno scorso nel mio viaggio a Firenze e a Bologna ebbi a sequestrare migliaia di opuscoletti provenienti da Torino e da Milano..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000044 

 CAPO XXXVI. Letture Cattoliche - Lettera dell'Arcivescovo di Firenze in lode delle suddette Letture - La Pasqua: ed un muratore che D. Bosco sostiene perchè non cada Protesta di fedeltà al Papa dei giovani dell' Oratorio e il danaro di una colazione per l'Obolo di S. Pietro Lettera di D. Bosco al Papa - Tre previsioni di avvenimenti futuri - Punizione di chi scherniva il segno della Santa Croce - Lettera del Card. Marini e dispensa di età a D. Rua per le sacre ordinazioni - La morte di un giovane predetta ed avverata - Come fa D. Bosco a prevedere queste morti - Predizione a Gastini Carlo - La rovina delle Sicilie e l'andata del Ch.

  A006000079 

 - D. Bosco raccomanda in pubblico preghiere speciali per i Peccatori - Sogno: il fazzoletto prezioso e la virtù della purità - Accoglienze affettuose ad un apostata - Risposta dell'Arcivescovo di Firenze a D. Bosco che lo avvisa intorno alle insidie dei protestanti. 331.

  A006000343 

 Pel mese di agosto usciva nelle Letture Cattoliche un commovente racconto anonimo, Antonio ossia l'Orfanello di Firenze.

  A006000704 

 S. Filippo giovanetto, essendo ancora a Firenze, soleva frequentare il convento dei Domenicani, ed uno di quei frati più d'una volta narravagli il seguente fatto.

  A006002928 

 La diffusione di questi libretti stava a cuore all'Arcivescovo di Firenze, il quale rispondeva ad una lettera di D. Bosco..

  A006002933 

 In questi giorni sono state ristampate qui a Firenze le Conversazioni tra un avvocato ed un curato da Lei composte sovra il Sacramento della Confessione, che sono un ottimo libro e che hanno già cominciato a produrre buon effetto, ravviando qualche testa traviata.

  A006002937 

 Firenze, il 2 aprile 1860..

  A006002940 

 GIOACHINO Arcivescovo di Firenze..

  A006002942 

 Era questo il principio di una affettuosa corrispondenza, per la quale poco dopo D. Bosco e l'esimio Prelato concertarono fra di loro il modo di arrestare la propaganda dei [504] Protestanti, che si erano installati in un borgo di Firenze.

  A006005903 

 Ma questi a riparare per quanto poteva i suoi errori, pare che palesasse a D. Bosco le trame che i protestanti avevano tese alle anime in Firenze e il Servo di Dio nello stesso giorno ne scrivesse a quell'Arcivescovo, il quale rispondevagli:.

  A006005907 

 La signora marchesa di Villarios, al suo ritorno in Firenze, mi recò subito la sua lettera del 18 del corrente mese, che mi riuscì gratissima.

  A006005910 

 Ma se Ella verrà a Firenze, come mi fece sperare la prelodata signora Marchesa, di tutto potremo meglio discorrere a voce.

  A006005913 

 Firenze, il 28 giugno 1861..

  A006005915 

 GIOACHINO Arcivescovo di Firenze..

  A006006320 

 Di questa sua divozione ne fa parola la nobile signora Elisabetta Seyssel-Sommariva, nata nello scisma e poi convertitasi al Cattolicismo, in una sua lettera a lui scritta da Firenze il 28 ottobre 1861: [1046].

  A006006324 

 Per l'amor di Dio venga a Firenze..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001121 

 Verso la metà del 18 - 61 pubblicò in Firenze un appello ai Vescovi, intitolato [174] Pro caussa italica, loro volendo insegnare le sue massime sul dominio temporale dei Papi; deposto quindi l'abito ecclesiastico, ritornò a Torino a farsi capo degli avversari di quel dominio..

  A007001910 

 Una sorpresa simile a quella del Barone Ricci, era toccata all'Arcivescovo di Firenze.

  A007001919 

 Firenze, il 21 settembre 1862..

  A007001922 

 GIOACCHINO, Arcivescovo di Firenze..

  A007003521 

 Nella 1 a e 2 a rettorica, ossia in 4 a e in 5 a classe ginnasiale, si fermò mattino e sera sopra la prima Cantica della Divina Commedia, e a tutti gli altri preferì quei canti e quelle terzine, [446] dove il poeta per mire politiche e personali inveisce ingiustamente contro i Papi e specialmente contro Bonifacio VIII, che reputava cagione di sua cacciata da Firenze.

  A007004002 

 In prova leggeva un tratto di lettera a lui scritta il giorno 2 del mese di settembre da una Benedittina dal Monastero di S. Maria del Fiore, presso Firenze: "Per conservare la sanità delle monache si sono modificate le regole riguardo al coro, e la sanità nel monastero da allora in poi andò deteriorando specialmente nelle suore giovani.

  A007004061 

 Nel trasporto poi della capitale da Torino, indi da Firenze a Roma, il Gatti sperava di migliorare ancor la sua sorte, e la sua attività l'avrebbe meritato, ma egli aveva dei conti aperti colla divina Provvidenza; quindi è che, caduto in uggia ai superiori ed agli eguali non solo non progredì in carriera, ma ne andò discendendo ogni di più.

  A007004522 

 Chi sostiene queste scuole è il Ministro Guicciardini che ordinariamente dimora a Firenze e Lord Stuart pastore inglese dimorante a Livorno..

  A007005795 

 La Contessa Isabella Gerini il 30 luglio 1864 scriveva da Firenze a D. Bosco..

  A007005965 

 Ma quando in Torino si venne a sapere il decretato trasporto della capitale a Firenze, un immenso cruccio prese a lacerare la maggioranza dei cittadini, parte perchè presentivano la propria rovina, parte per indignazione nel vedere sì male ripagati i sacrifizii enormi fatti dal Piemonte e massime da Torino per la causa italica, parte per ispirito settario.

  A007005970 

 E infatti poco dopo si trasportava la Capitale a Firenze.

  A007006753 

 Il periodico, Archivio dell'Ecclesiastico, anno I, vol. II, del 1864, stampato a Firenze, nell'articolo I Monellini dopo aver parlato di ciò che si fece nelle varie città d'Italia per i poveri fanciulli abbandonati, così viene a parlare di D. Bosco a pag. 309.

  A007006757 

 Anche i ragazzi cominciano ad avere in Firenze i loro benefattori.

  A007006757 

 Oh! voglia il Signore suscitare anche nella nostra Firenze un novello Franci somigliante a costoro, che porga benigno la mano soccorritrice ai monellini e alle monelline tanto moltiplicati ai nostri giorni.

  A007007985 

 Firenze, dall'Arciv.

  A007007987 

 + GIOACCHINO, Arcivescovo di Firenze.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000546 

 La lettera, perchè non fosse intercettata da chi poteva averne l'interesse, fu consegnata al commendatore Adorno, di Firenze, il quale la presentò al Re.

  A008000587 

 Vegezzi aveva notificato al Regio Governo i preliminari delle trattative e poichè il Ministero, che aveagli ristrette le facoltà, o non rispondeva, o rispondeva inadeguatamente, si recava egli stesso a Firenze il 5 maggio, per meglio chiarire la condizione delle cose e ricevere personalmente le definitive istruzioni; ma vide presto dileguarsi le concepite speranze.

  A008000589 

 Vegezzi col Cardinale, cui il Commendatore ebbe a dire che gli risultava, dalle risposte ricevute da Firenze, come il Governo Italiano persistesse nelle sue ultime proposte e che aveva solamente acconsentito al ritorno dei Vescovi esiliati, tranne alcuni.

  A008000603 

 Il 18 novembre aveva luogo a Firenze la solenne apertura del nuovo Parlamento, nel salone de' Cinquecento.

  A008000866 

 Il 30 settembre la principessa Corsini, invitata dalla Duchessa di Montmorency, inviava da Firenze a D. Bosco, benemerito della religione e dei poverelli di G. C., lire 50 per la nuova chiesa, raccomandandosi alle sue orazioni..

  A008000866 

 Scrivevano eziandio a D. Bosco da Venezia la contessa Carolina Mocenigo Soranzo, figlia della Principessa Elena Di Soresina Vidoni, per ringraziarlo di una sua lettera, delle preghiere fatte per lei e per salutarlo da parte di D. Apollonio: da Firenze la contessa Isabella Gerini per la consolazione provata leggendo i consigli che D. Bosco le aveva scritti: e la Marchesa di Villa Rios per doni destinati alla lotteria.

  A008000866 

 Sul principio del 1864 da Firenze la marchesa Gerolama Uguccioni domandava preghiere per la sua figlia che doveva prendere una irrevocabile risoluzione per tutta la vita.

  A008000869 

 Firenze, 8 agosto 1865..

  A008000988 

 Firenze, 30 agosto 1865..

  A008001569 

 In cosa di tanto momento però dovendosi necessariamente informare il sig. Ministro in Firenze, il sottoscritto crede che più completa sarà l'informazione e più facile il mandare ad effetto il suo nobile divisamento, ove fin d'ora si conoscano le condizioni alle quali la S. V. è disposta ad eseguire cotale beneficenza, e cioè se l'accettazione ed il mantenimento dei giovanetti debba seguire gratuitamente, ovvero se Ella chiegga una pensione (che la S. V. sa per altro non potersi corrispondere dallo Stato) o infine se Ella pensa di ricevere una sovvenzione per una volta tanto, ed in quale misura e da chi.

  A008001642 

 Alle famiglie Valdesi cui sono consegnati questi figli, la Commissione di evangelizzazione, composta di pastori tutti Valdesi, presieduta dal Pastore Revel, residente in Firenze, passa lire 17 al mese sino a che il bambino abbia raggiunto l'età di anni otto.

  A008001991 

 Firenze, 12 ottobre 1865..

  A008002126 

 I nostri bisogni si vanno rinnovando anzi moltiplicando e perciò anch'io mi trovo nella necessità di fare novellamente ricorso alla provata di lei carità; e con questo pensiero le raccomando la memoria che qui le unisco con preghiera di indirizzarla e farle fare quel corso che sarà del caso, giacchè non sono ancora informato se basti indirizzarla a V. S. B. oppure inviarla a Firenze..

  A008002279 

 Il Segretario della Commissione, [251] grande amico di D. Bosco, aveva fatto questa osservazione; e senza comunicarla a Coppino, segretamente aveva scritto a Firenze al Ministero, riferendo le irregolarità commesse in quell'esame e dichiarando il caso specifico del Durando che aveva diritto alla promozione ed alle patenti, ed era stato giudicato non idoneo.

  A008002280 

 Contemporaneamente anche Coppino, che, fisso nelle sue idee gli aveva pur tolto illegalmente un voto dato da lui stesso, scriveva a Firenze l'esito sfavorevole dell'esame, ma con sua meraviglia e sdegno ebbe in risposta dal Ministero come Durando avesse diritto alla patente ed essere necessario consegnargliela..

  A008002293 

 DOPO la grande solennità dell'Immacolata Concezione di Maria SS., D. Bosco si accinse a recarsi a Firenze per raccogliere elemosine, spacciare biglietti della Lotteria, procurare nuovi associati alle Letture Cattoliche e sbrigare altri importanti affari.

  A008002299 

 Godo poi moltissimo di sentire che presto Ella si recherà a Firenze.

  A008002300 

 Firenze, il dì di S. Pietro, 1865,.

  A008002301 

 + GIOACHINO, Arcivescovo di Firenze..

  A008002305 

 Firenze, 19 settembre 1865..

  A008002309 

 Gautier venne a trovarmi e a salutarmi in nome di V. R. annunciandomi che Ella sarebbe venuta a Firenze quanto prima.

  A008002310 

 Di più una buona vedova mi chiese di allogare in una casa di educazione due suoi figliuoletti; e le proposi la casa di D. Bosco a Torino, oppure quella che D. Bosco aprirà a Firenze; ed essa pure vien sempre a domandarmi se questo D. Bosco c'è o non c'è.

  A008002338 

 Di Firenze poi parlerò quando sarò ritornato a Torino..

  A008002353 

 L'andata del Venerabile a Firenze fu un trionfo.

  A008002353 

 Ricordò che nel luogo dove erano radunati erasi dato principio al Concilio di Firenze; che su gli stalli da essi in quel momento occupati, avevano preso [260] posto i Padri della Chiesa; che in quell'aula risuonarono le voci dei legati del Pontefice; quindi continuò riferendo le parole d'elogio e di incoraggiamento che il Papa rivolse all'assemblea, concludendo che egli non avea altri sentimenti migliori di questi da indirizzare ai Prelati presenti e all'illustre Capitolo della Metropolitana di Firenze.

  A008002354 

 A Firenze, come dappertutto, il Servo di Dio erasi talmente guadagnato i cuori, che allorquando annunziò la sua partenza fu un'esclamazione generale:.

  A008002378 

 "Di qualche altro fatto che segnalò la dimora di D. Bosco a Firenze, scrive D. Garino Giovanni, chiesi notizia a Don Apollonio, il quale ne era stato informato dalla signora Contessa di Soresina Vidoni Soranzo.

  A008002379 

 - Anche a Firenze in casa di mia nonna la Contessa Boutourlin D. Bosco fece alzare una signora che da 25 anni in circa era in letto con una spinite, ed aveva una gamba attratta.

  A008002380 

 Io lo seppi da D. Bosco stesso che ammirava l'eroica virtù della Sorelli, e poi me ne parlò un'altra persona, che ora è morta a Firenze; e posso assicurare che quanto scrissi a Mons. Apollonio è la pura verità.

  A008002380 

 Ricevuta da Mons. Apollonio questa relazione, interpellata da me D. Giovanni Garino il 19 aprile 1888 la contessa Soranzo intorno ad alcuni fatti relativi a D. Bosco e noti a detta signora, tra altro mi rispose in questi termini: - "Dell'altro miracolo di Carolina Sorelli avvenuto in casa Boutourlin in Firenze la prima volta che D. Bosco vi andò, nel 1865, nessuno dei testimoni è più in vita.

  A008002386 

 Don Bosco partiva da Firenze in compagnia dei nuovi alunni e rientrava all'Oratorio.

  A008002404 

 Molte lettere, scritte da Firenze dopo la partenza del Venerabile, ci dicono la sua attività e il suo zelo, e insieme il doloroso distacco che avevano sentito i fiorentini per la sua partenza, il vivo desiderio di lui, la fiducia nelle sue preghiere, e il loro impegno per lo spaccio dei biglietti di lotteria.

  A008002408 

 Oreglia: - "Mi rincrebbe sommamente sentire che l'ottimo Don Bosco, fosse tuttora afflitto dal male d'occhi di cui soffriva già durante il suo soggiorno in Firenze, e temo che gli strapazzi a cui egli si assoggettò in quei giorni, e più ancora il viaggio in una giornata così rigida qual si fu quella della di lui partenza, possano aver contribuito ad aggravare od almeno a prolungare il male.

  A008002409 

 Debbo rimaner confusa vedendo ch'Ella in nome di Don Bosco mi porge ringraziamenti per quello ch'io feci mentre Egli era in Firenze, poichè nulla mi sembra aver fatto per usargli qualche cortesia, e se fui a trovarlo e ricercai l'occasione di vederlo, debbo confessare che vi fu molto egoismo in questo mio procedere, e perciò non merito di esser ringraziata con tanta benevolenza.

  A008002410 

 Il 9 gennaio 1866 il P. Domenico Benelli, cappellano della Collegiata di S. Lorenzo, scriveva a D. Bosco: "Ebbi la fortuna di parlarle a Firenze alla scuola dei ragazzi nei chiostri di questa collegiata di S. Lorenzo... Ebbi pure la consolazione di sentire da D. Leone Ponzacchi, cappellano curato alla [267] Prioria delle Filigare, che esso ebbe il contento di accompagnarla da Firenze a Prato, e che le confidò lo stato suo morale, e che per la conferenza avuta con lei si rimise in questa città soddisfatto e tranquillo"..

  A008002411 

 E in altra lettera del 26 ottobre gli soggiungeva: "Don Ponzacchi dalla conferenza avuta con lei da Firenze a Prato, sentissi notabilmente sollevato, prosegue a star bene e a dedicarsi alla salute delle anime, predicando nella sua ed in altre chiese, confessando ed assistendo malati.".

  A008002412 

 La signora Teresa Pestallini nata Barbolani Montauto, il cui marito aveva spedito all'Oratorio i denari da D. Bosco raccolti a Firenze, scrive allo stesso D. Bosco mandandogli un'offerta di 80 lire pei suoi giovanetti: "Mio marito mi parlò dell'opera santa che ella con tanto coraggio ha intrapresa; di più la signora Gerolama Uguccioni, a me strettamente legata, mi parlò delle sue virtù e mi incoraggiò a scriverle.

  A008002416 

 Anche un povero servitore del marchese Nicolini il 15 gennaio 1866 scriveva a D. Bosco: "Restai molto dispiacente che la S. V. sia partita: se lo avessi saputo sarei venuto prima a Firenze, mi sarei prostrato dinanzi alla S. V. e baciandole la santa mano le avrei chiesto la santa benedizione".

  A008003030 

 Nell'aprile si stampava in Firenze un manifesto alla democrazia, che diceva: "La vera, la immensa questione di Roma non si riduce alla presa di possesso della città.

  A008003054 

 Firenze, addì 13 maggio 1866..

  A008003066 

 Nella Esposizione di Firenze riportò il primo premio..

  A008003192 

 Ho ricevuta la sua cara lettera di Firenze e quella di Roma e ne ho comunicato il tenore a tutti quelli della cosa che fecero una stupenda ovazione di evviva al Cavaliere..

  A008003332 

 Torino, Genova, Bologna, Napoli, ma più di ogni altra città, Milano, Firenze, Roma furono le città che, avendo in modo speciale provata la benefica influenza della Madre delle grazie invocata sotto il nome di Aiuto dei cristiani, dimostrarono eziandio la loro gratitudine colle oblazioni.

  A008003558 

 Oggi è pubblicato per Torino che le corse delle Ferrovie tra Torino, Bologna, Firenze sono tutte sospese..

  A008003638 

 Firenze, 15 giugno 1866..

  A008003652 

 Firenze, II luglio 1866..

  A008003748 

 La mattina del 22 D. Bosco era tornato a Torino, e il 23 telegrammi da Firenze recavano la preveduta e dolorosa notizia che la legge sui beni ecclesiastici era definitivamente approvata.

  A008003760 

 Il Re partiva da Firenze il 21 alla volta del quartiere generale di Cremona.

  A008003844 

 Era questi Ernesto Saccardi da Brozzi (Firenze) di virtù così specchiata, che meritò gli venisse scritta la vita da D. Bonetti.

  A008003844 

 Un altro giovanetto, che egli aveva condotto con sè da Firenze e consegnato al Direttore del Piccolo Seminario di Mirabello, si trovava in gravi condizioni di salute.

  A008004205 

 Da Firenze si scriveva a D. Bosco..

  A008004212 

 Firenze, 7 gennaio 1866..

  A008004216 

 Quale risposta egli abbia fatto alla signora Covoni non ci [460] consta; ma che la sua speranza non fosse un'illusione si argomenta da queste linee di una lettera scritta da Firenze il 13 settembre 1866 dalla Marchesa Isabella Gerini al Venerabile..

  A008004226 

 I diarii del gabinetto di Firenze furono solleciti a bandire come i sommovitori della plebe fossero preti, frati e monache; e senz'altro il Ministero risolvette di cogliere un'occasione di confiscare i loro beni sui quali, attese le condizioni di que' popoli, non aveva ancora ardito metter la mano..

  A008004518 

 Firenze, 28 ottobre 1866..

  A008004567 

 Il 15 ottobre Napoleone III col suo autorevole consiglio, recato a Firenze dal generale Fleury, ordinava con insistenza al Governo Italiano di lasciare che i Vescovi espulsi ritornassero nelle loro diocesi, e che si riprendessero le trattative con Roma per la nomina dei nuovi Vescovi troncate nel 1865..

  A008004568 

 Il Governo di Firenze obbedì subito in quanto al richiamo dei prelati, ma gli stava a cuore che i fatti suoi restassero coperti da un'apparenza di legalità, di moderazione e di rispetto alla Religione.

  A008004838 

 Saverio Vegezzi fu chiamato a Firenze e sollecitato ad accettare una nuova missione a Roma: ne fu pregato dallo [531] stesso Vittorio Emanuele, ma egli oppose al Re e ai Ministri un deciso rifiuto, allegando motivi di sanità.

  A008004844 

 Quindi, senza fretta, aspettando un invito di Ricasoli, si decise ad andare a Firenze, dove aveva da sbrigare anche molti affari..

  A008004846 

 Il 7 dicembre Padre Giulio Metti scriveva all'Oratorio che Don Bosco non era ancor giunto a Firenze, e il 12 il Padre Giustino Campolmi gl'inviava da Firenze l'ultimo residuo di lire 4580,68, raccolte in quella città per contribuire all'edificazione della Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A008004848 

 Ma il 12 dicembre D. Bosco era a Firenze e recavasi a dare la sua benedizione ad un figlio sordo della signora Luisa Casaglia Fedi, amica delle Marchese Uguccioni e Nerli, che abitava in Piazza Pitti, N. 15.

  A008004849 

 Sono queste le notizie che abbiamo del suo viaggio da Torino e del suo arrivo a Firenze, ove fu ospitato nuovamente nell'Episcopio dall'Arcivescovo Mons. Gioachino Limberti, suo ammiratore.

  A008004855 

 - Eccellenza! Sappia che Don Bosco è prete all'altare, prete in confessionale, prete in mezzo ai suoi giovani, e come è prete in Torino, così è prete a Firenze, prete nella casa del povero, prete nel palazzo del Re e dei Ministri!.

  A008004862 

 Scrivo di un fatto meraviglioso accaduto in que' giorni a Firenze e del quale v'ha testimonianza giurata nel Processo Ordinario per la Causa dì Beatificazione del Venerabile..

  A008004864 

 Fu questa la cagione per cui la piissima Marchesa divenne così insigne benefattrice delle opere di Don Bosco da essere chiamata dai Salesiani la nostra buona mamma di Firenze; e, quando il Servo di Dio passava per questa città, lo voleva sempre ospite in casa sua, dandogli mille segni di stima e di rispetto.

  A008004865 

 Don Gioachino Berto, che più volte accompagnò Don Bosco a Firenze, fa la seguente testimonianza: "Nel 1873 domandai al Servo di Dio la ragione per cui la sullodata Marchesa e sua famiglia usassero tanta deferenza verso la sua persona, prendessero tanto a cuore l'incremento delle Opere Salesiane, e si adoperassero costantemente a vantaggio dell'Oratorio, ed egli mi raccontò confidenzialmente il fatto del figlioccio della Marchesa.

  A008004867 

 Nel 1887, quando Don Bosco fu per l'ultima volta a Firenze, mentre era a pranzo in Casa Uguccioni, la Marchesa prese di nuovo a ricordare minutamente ai commensali il fatto del suo figlioccio risuscitato.

  A008004869 

 In que' giorni accaddero altri fatti che tornarono a gloria di Maria Ausiliatrice e de' quali fu testimonio un collaboratore del periodico la Vera Buona Novella di Firenze..

  A008004878 

 Abbiamo ancora il promemoria autografo che tracciò per quest'andata a Firenze.

  A008004878 

 Noi ricopiamo le sue note fedelmente, rilevando la bontà del suo cuore per la visita fatta alla madre del defunto Ernesto Saccardi, che aveva condotto con sè a Torino nel primo viaggio fatto a Firenze..

  A008004880 

 COSE DA FARSI A FIRENZE..

  A008004895 

 S. Firenze casa propria..

  A008004914 

 Firenze, 21 Gennaio 1867..

  A008004930 

 Firenze, 23 gennaio 1867,.

  A008004955 

 A Firenze il Servo di Dio fu grandemente consolato al constatare come le Letture Cattoliche fossero stimate e diffuse.

  A008004974 

 Firenze, 18 dicembre 1866,.

  A008005053 

 Il 21 dicembre, un avvocato, conosciuto il ritorno di Don Bosco da Firenze, dovendo trattare con lui di qualche affare, venne all'Oratorio.

  A008005113 

 Il Governo Italiano scaglionava intanto le sue truppe sulla frontiera pontificia, concentrandole a Perugia, Orvieto, Rieti e Temi, mentre il Ministero mandava da Firenze danari e consigli al Comitato Nazionale di Roma che preparava la rivoluzione.

  A008005319 

 Mentre Don Bosco, prima di allontanarsi dai suoi figliuoli, dava le ultime disposizioni pel buon andamento dell'Oratorio e premuniva tutti con santi consigli, da Firenze, ove il Servo di Dio era desiderato, il Cavaliere Oreglia riceveva questa lettera in data 2 gennaio..

  A008005334 

 Pagando quivi una bella somma, partimmo alle 10 di sera per Foligno, dove avremmo incontrato il convoglio, che, partito da Firenze, s'indirizzava a Roma.

  A008005416 

 Il Ministero di Firenze pretendeva le Bolle.

  A008005559 

 Si parlò dell'elezione de' nuovi Vescovi e quei Padri vollero udire da Don Bosco l'abboccamento che aveva avuto col Ministro Ricasoli a Firenze, e i dialoghi avvenuti tra lui e il Comm.

  A008005767 

 Anche dal Vaticano si trasmetteva al Commendatore una lista di sacerdoti giudicati degni dell'Episcopato, colla distinta delle diocesi che sarebbero loro affidate: e questa fu spedita a Firenze.

  A008005808 

 Qualche giornale si interessò di D. Bosco, e la Nazione di Firenze, parlando della conversione del P. Passaglia, accolta con tanto piacere a Roma, disse che doveva trattenere fra breve i suoi lettori del tanto famigerato D. Bosco.

  A008006006 

 Si parlò di Firenze e si disse che una signora coll'offerta di 10.000 Lire l'aveva fermato per tre giorni in quella città.

  A008006035 

 Le Dame di Firenze avevano fatto una colletta per offrire a D. Bosco sei magnifici candellieri per l'altare maggiore.

  A008006035 

 ROMA andava a gara con Firenze nell'aiutare Don Bosco a costrurre ed ornare la Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A008006212 

 Giuseppe Garibaldi, partito da Caprera il 21 febbraio, entrava in Firenze e pubblicava un bando contro i clericali dichiarandoli nemici della patria.

  A008006214 

 Di certi aspiranti alla deputazione, stampava in Firenze la Gazzetta d'Italia: "Dai bassifondi, ove il vizio connubia con l'astuzia e con l'infamia, sono schiumati a galla candidati, che non possono essere veduti in alto, senza correre involontariamente col pensiero al patibolo a cui sembrano sottratti"..

  A008006215 

 Il 29 marzo i novelli deputati e i senatori si raccolsero a Firenze nella gran sala dei Cinquecento per udire il discorso della Corona, che su Roma tenne assoluto silenzio..

  A008006219 

 Tuttavia rimanevano ancora vacanti quasi i due terzi delle Diocesi d'Italia; e per alcune di esse il Governo di Firenze aveva già dato il suo consenso, quando il 4 aprile Ricasoli dava le sue dimissioni con tutto il Ministero per questioni di finanza.

  A008006461 

 E in un foglio della Contessa Virginia de' Cambray Digny, con data Firenze 12 aprile, si leggeva: [717].

  A008006779 

 A Firenze aveva preso alloggio dal Barone Arnaudi e si era trattenuto coll'Arcivescovo, che per oltre un'ora lo volle sentir parlare di Don Bosco..

  A008006780 

 Il 23 aprile scriveva a D. Rua il fatto e il da farsi nella tipografia; le commissioni da eseguirsi e le spedizioni dei doni vinti e dei libri promessi; i saluti di Mons. Frescobaldi, di D. Campolmi, della Principessa Boutourlin, della Contessa Soranzo e di molte altre persone che s'interessavano delle Opere Salesiane: e diceva delle loro speranze di poter rivedere nel maggio D. Bosco a Firenze.

  A008006786 

 Spero vivamente che i buoni e santi uffici dell'ottimo D. Bosco rimuoveranno le lievi difficoltà che in Firenze potessero ancora mettere qualche impedimento alla nomina del Vescovo di questa diocesi....

  A008006929 

 Pio IX infatti con atto di virtù eroica il 13 maggio si rivolgeva all'Imperatore Napoleone, principalmente perchè inducesse il Governo di Firenze a riprendere le trattative per le sedi vacanti; ed aveva aggiunto: "Non può udirsi senza ribrezzo come siansi preferiti per l'insegnamento certi preti e frati apostati e certi laici in parte increduli, i quali hanno per iscopo di corrompere la gioventù.

  A008006930 

 Napoleone gli rispondeva il 18 giugno che non mancherebbe di far udire i suoi consigli a Firenze, ma che poco sperava, perchè colà "tornava difficile fare ascoltare la voce della ragione, e fare accettare i desiderii quantunque disinteressati affatto" [25].

  A008007206 

 Ne nacque uno scandalo e la Principessa venne esigliata per un anno dalla Corte di Firenze.

  A008007389 

 - S. Pietro in Roma -Dramma in tre atti, scritto pel Centenario del martirio del Principe degli Apostoli, [813] dal P. Giulio Metti, dell'Oratorio di S. Filippo Neri in Firenze.

  A008007402 

 Firenze, dall'Oratorio di S. Filippo Neri, 2 febbraio 1867,.

  A008007781 

 Quando D. Bosco da Firenze giunse a Bologna, D. Lanzerini corse ad esporgli la disgrazia del fratello: e il Servo di Dio si recò senz'altro a visitarlo.

  A008008203 

 Da Firenze la Marchesa T. Nerli, come altre dame da Roma, scriveva al Cavaliere chiedendone affettuosamente notizie, dicendo: "Mi consola il pensare che è vicina a Don Bosco e che non le mancano per conseguenza aiuto e conforti spirituali"..

  A008008217 

 Così scriveva ella, stessa da Firenze a D. Francesia il 25 settembre..

  A008008218 

 Anche la signora Carolina Sorelli scriveva al Cavaliere da Firenze:.

  A008008421 

 Sul mio tavolino ho dimenticata una lettera alla Contessa Uguccioni a Firenze; è sigillata e francata; mandala alla posta.

  A008008463 

 Il Governo di Firenze aveva ritirato la flotta che da tempo vigilava le coste dello Stato Pontificio, per impedire, dicevasi, gli sbarchi di Garibaldini.

  A008008737 

 Scriveva a Sua Eccellenza il Ministro della Guerra a Firenze.

  A008008747 

 Ricorreva anche a S. E. il Ministro di Grazia e Giustizia a Firenze:.

  A008008808 

 Firenze, 26 settembre 1867..

  A008008859 

 Premesso questo esordio, il Ferrari tracciava il programma dei fatti d'arme, onde Roma era cinta, per opera aperta dei Garibaldini e per opera occulta dei ministri italiani residenti in Firenze..

  A008008863 

 Garibaldi, tornando da Ginevra, passava per Firenze e ricevute le istruzioni dal Governo e dal Comitato rivoluzionario giungeva a Sinalunga per capitanare i volontarii.

  A008008867 

 Con tutto ciò i giornali di Firenze annunziavano che gli Stati Pontifici erano in piena rivolta, chiamavano insorti i Garibaldini, inventavano per loro continue e strepitose vittorie, denigravano i zuavi colle calunnie più atroci, e descrivevano Roma colle vie irte di barricate difese disperatamente dagli insorti..

  A008008874 

 Questo racconto risulta dai processi che vennero fatti, ma ci contentiamo della testimonianza del generale Alfonso La Marmora, il quale colla sua Lettera Politica agli elettori di Biella pubblicata nella Gazzetta di Firenze il 29 gennaio 1868, asseriva che le ore di questa sommossa, se fosse riuscita, avrebbero fatto inorridire il mondo civile.

  A008008886 

 Garibaldi, non impedito dalla simulata vigilanza delle navi italiane, il 15 ottobre lasciava Caprera, e il 20 appariva in Firenze ove era accolto con feste.

  A008009019 

 Il 23 ottobre Garibaldi partiva da Firenze con un treno speciale verso Temi, e andato a Scandriglia pretendeva il comando di 12.000 combattenti, ammassati colà ed a Corese, a poche miglia da Monte Rotondo, distante da Roma 30 chilometri.

  A008009021 

 Varie piccole bande furon poi arrestate, e scoperti altri depositi d'armi; Francesco Cucchi riparò a Firenze..

  A008009048 

 Da Firenze la Contessa Virginia de Cambray Digny, a proposito dell'incarico assunto di raccogliere tra le madri di Firenze e delle altre città d'Italia la somma di lire 6000 per un altare da dedicarsi a S. Anna nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice, gli scriveva:.

  A008009049 

 Queste unite alle 1520, già spedite, farebbero ascendere le offerte raccolte in Firenze a lire 2180.

  A008009110 

 D. Bosco aveva ciò detto in privato, poichè taluni affermavano che ormai era finita la questione Romana, e incominciava quella Italiana, e che la Francia avrebbe chiesto soddisfazioni al Governo di Firenze della violata convenzione del 15 settembre..

  A008009202 

 Desiderano risposta in breve se affermativa, o meglio passi a Firenze al suo ritorno..

  A008009288 

 Fra le tante relazioni di grazie concesse dalla Madonna, che arrivavano continuamente a D. Bosco, ne giungeva una da Firenze della Marchesa Enrichetta Nerli, in data 17 dicembre:.

  A008009348 

 Dell'Amico di casa puro puro, che andò a stare a Firenze, ti raccomando di guardartene come da un serpente.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000655 

 Venendo, se può, passi per Firenze, chè la Marchesa Nerli ha una commissione confidenziale ad affidarle.

  A009001013 

 La contessa Digny, contessa Uguccioni, Marchesa Nerli dimandano di lei e mi dicono se venendo da Roma passerà a Firenze..

  A009001448 

 Urgevano gli ultimi preparativi per la gran festa, ed era desiderata la presenza del Cavaliere nell'Oratorio; e il Venerabile tornava a ricordarglielo assai delicatamente, in mezzo a nuove commissioni da fare in Roma ed altre per Firenze.

  A009001456 

 Venendo da Roma veda se può stare almeno un paio di giorni a Firenze per passare dall'Arcivescovo, dalla Digny, dalla Marchesa Nerli, dalla Uguccioni, dal P. Bianchi, ecc., che lo attendono.

  A009002038 

 Il d'Andrea era Vescovo della Diocesi di Sabina e Abate Commendatario di Subiaco, ed essendo la Sabina annessa al regno d'Italia, il Governo di Firenze toglieva in suo favore il sequestro già posto sulla sua mensa, mentre lo lasciava su quelle di altri Cardinali.

  A009002118 

 2° che era dolente dello scandalo dato co' suoi scritti per la relazione avuta con l'Esaminatore di Firenze, e che condannava le massime di questo giornale;.

  A009002266 

 È di un giovanetto che appena in sui vent'anni di età, mosso dal desiderio della gloria di Dio, abbandona i propri genitori, di cui era unico figlio, rinuncia alle vistose sostanze del padre e di un ricco zio che lo vuole suo erede: e solo, all'insaputa di tutti, senza mezzi di sorta, appoggiato alla sola Divina Provvidenza, lascia Firenze, va a Roma.

  A009002339 

 Oreglia riceveva da Firenze la seguente lettera:.

  A009002341 

 Firenze, 29 maggio 1868.

  A009002675 

 Per queste ragioni si vedevano raccolti parecchi illustri personaggi provenienti da Torino, da Milano, da Venezia, da Bologna, da Firenze, da Roma, da Napoli e da altre città.

  A009002716 

 E non i soli torinesi vollero prendere parte a tanta solennità, ma concorsero da tutti i paesi vicini e anche da lontani; da Genova, da Milano, da Firenze, da Bologna e fin anche da Roma partirono insigni personaggi e si recarono a Torino per assistere alla dedicazione della nuova chiesa.

  A009003179 

 Altra lettera per lo stesso motivo aveva scritto a Firenze, [340] via Ginori, n. 9, al sig. Conte Giovanni Barbolani Montauto, parente colla Marchesa Uguccioni, che si era raccomandato per la guarigione di un fratello..

  A009003589 

 Firenze, ottobre 1868..

  A009003774 

 Firenze, 25 ottobre 1868..

  A009003959 

 Firenze, 9 novembre 1868..

  A009004001 

 Egli, adunque, scriveva di detto disegno ad un suo grande amico, il cavaliere Carlo Canton, Direttore e Capo di Sezione di seconda classe al Ministero degli affari esteri, a Firenze; e questi gli rispondeva, approvando, incoraggiando, e assicurandolo che lo avrebbe avvertito del momento opportuno per incominciare quella pratica..

  A009004021 

 Non risposero gli Ordinari di Milano, di Cuneo, di Bergamo, Piacenza, Modena, Firenze, Ivrea.

  A009004151 

 Oltre la Presidente Galleffi erano propagatrici della Biblioteca della Gioventù Italiana a Roma la Marchesa Villarios, a Firenze la Marchesa Uguccioni e altre nobili dame in altre città.

  A009004171 

 - Don Bosco ricevette invito dal Ministro Menabrea di recarsi a Firenze per affari d'importanza".

  A009004171 

 Da D. Bosco stesso [435] abbiamo poi saputo che già prima di quell'anno, per gravi motivi e perchè non si notasse la sua assenza dall'Oratorio, era partito da Torino per Firenze col primo treno diretto del mattino e dopo poche ore di fermata si era rimesso in viaggio pel ritorno.

  A009004172 

 Canton, Capo sezione al Ministero degli Esterni a Firenze..

  A009004177 

 Mi rincresce che il Betti Enrico abbia voluto andare assolutamente di nuovo a Firenze.

  A009004179 

 Abbiamo in questa casa alcuni francobolli monetati che tra noi non hanno più corso; non so se a Firenze siano ancora in qualche modo scambiati: se ciò non é, Ella se ne serva almeno per accendere un sigaro..

  A009004188 

 Di quei giorni, avuto l'accennato invito dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dovette rispondere che si sarebbe [436] recato a Firenze al più presto possibile, ma che pel momento non poteva.

  A009004231 

 Canton, annunziandogli il tempo del suo arrivo in Firenze..

  A009004238 

 Dal canto mio procurerò di corrispondere colla gratitudine e coll'indagare qualche onesta occupazione per le ore estranee al suo uffizio; ciò farò specialmente nei primi giorni di gennaio a Firenze.

  A009004247 

 Prima di partire per Firenze, egli si studiava di assicurare sempre meglio il buon esito de' suoi affari a Roma.

  A009004611 

 Don Bosco ricevette in dono da S. M. il Re due daini, dopo aver poco tempo prima ricevuto da parte del Sovrano un altro invito di recarsi a Firenze"..

  A009004633 

 Don Bosco adunque partì, senza compagno, il giorno 8 gennaio alla volta di Firenze..

  A009004654 

 A Firenze Don Bosco era aspettato con vivo desiderio dal Padre Domenico Verda, dell'Ordine dei Predicatori, zelantissimo nel promuovere le associazioni alle Letture Cattoliche.

  A009004655 

 In questo viaggio era cresciuta in lui la speranza di vedere in Firenze un Ospizio Salesiano, come quello di Torino, e aveva scritto al Cav.

  A009004657 

 Firenze, S. Marco, 24 novembre 1868..

  A009004661 

 ....Un altro pensiero o sogno che si voglia dire, sarebbe che facesse scrivere da qualche inglese al sig. Sloan, che Don Bosco ha questo istituto di beneficenza, che ne potrebbe fondare uno in Firenze col suo nome; dico così perchè gli uomini vogliono essere presi pel loro debole.

  A009004662 

 fatti due apostoli per Firenze, che avrebbero fondato un magnifico stabilimento sopra di una di queste ridenti colline nei dintorni della città.

  A009004668 

 DON Bosco, arrivato a Firenze, fu subito condotto al palazzo Uguccioni, e la Marchesa prendevasi l'incarico di scrivere nella sera stessa all'Oratorio.

  A009004700 

 Firenze, S. Marco, 10 gennaio 1869..

  A009004704 

 Che cosa dissero? di che trattarono? Don Rua nella sua cronaca accennando a questa andata di Don Bosco a Firenze scrive: "Non si seppe alcunchè di preciso di ciò che Don Bosco fece colà".

  A009004709 

 Mentre Vittorio Emanuele era in queste angustie aveva fatto sapere replicatamente a Don Bosco come desiderasse di vederlo a Firenze.

  A009004711 

 Gli fu detto che era fuori di Firenze.

  A009004716 

 Ma Don Bosco era andato a Firenze anche per suo conto.

  A009004729 

 Don Bosco si fermò a Firenze una settimana, andando da uno all'altro dei varii Ministeri, tenendo colloqui particolari con qualche Ministro e con altri personaggi di alto grado.

  A009004732 

 E continuavano le corrispondenze da Firenze a Torino, recando notizie di Don Bosco..

  A009004749 

 Ho passato una deliziosa giornata quasi tutta col nostro Don Bosco, che la riverisce tanto e le dice che ha inteso quanto Ella le scrive nella sua lettera e che le risponderà distesamente prima di lasciar Firenze, se lo può: altrimenti subito a Roma, dove sarà, pare, venerdì mattina 15..

  A009004762 

 Domani pare che vada a S. Firenze..

  A009004769 

 Firenze, ore 6 del 14, 1869..

  A009004788 

 N.B. Lire italiane mille novantotto, delle quali si prega accusare ricevimento a Firenze, Uguccioni Gherardi, N. 4 Via Avelli..

  A009004791 

 Mentre Don Bosco era sulle mosse per lasciar Firenze veniva consegnato all'Oratorio questo foglio:.

  A009004818 

 E Don Bosco, accompagnato dal P. Verda, partiva da Firenze lasciando nel cuore di molti fiorentini il desiderio di presto rivederlo..

  A009004821 

 Firenze, 14 gennaio 1869..

  A009004829 

 Firenze, 21 gennaio 1869..

  A009004833 

 Vidi un momento Don Bosco che mi fece sperare di trattenersi un po' più a lungo in Firenze al suo ritorno da Roma: mi parve in buona salute e fu meco, al suo solito, gentile e festoso.

  A009004848 

 ....Ebbi la consolazione di passare molte ore con Don Bosco in Firenze, che mi ricolmò d'immensa bontà.

  A009004848 

 Già gli scrissi a Roma, ma ho un bisogno di cuore immenso che egli ritorni presto in Firenze..

  A009004892 

 Don Bosco si era recato all'eterna città per vari affari, come abbiam detto, non esclusi gli incarichi ricevuti a Firenze, ma ciò che gli importava più di tutto era l'approvazione della Pia Società e la facoltà delle dimissorie per le sacre Ordinazioni.

  A009004940 

 Tuttavia siccome alcuni dei più influenti nelle Congregazioni giudicavano come impossibile quell'approvazione, egli, per eseguire gli incarichi ufficiosi accettati a Firenze e per assicurarsi un protettore, erasi portato a visitare il Card. Antonelli, [503] cui eziandio pareva impossibile l'approvare in questi tempi la nostra Società, massimamente perchè gli sembrava di trovare nelle stesse sue Regole delle contraddizioni.

  A009005116 

 7° Credo che a quest'ora avrai ricevuti mille franchi da Don Campolmi di Firenze, che è largizione del Conte Cibrario cui ho scritto..

  A009005417 

 Firenze, li 24 febbraio 1869.

  A009005417 

 Passerà per Firenze? Lo spero....

  A009005441 

 Ma venerdì, a Dio piacendo, sarò all'Oratorio, ne avrai avviso da Firenze.

  A009005552 

 Giunto a Firenze la Marchesa Uguccioni scriveva a Torino:.

  A009005557 

 Le annunzio con vero piacere l'arrivo di Don Bosco a Firenze questa mattina circa le 9.

  A009005562 

 A Firenze Don Bosco fu ospite dell'Arcivescovo e s'intrattenne col Cav.

  A009005563 

 Ripartito da Firenze il giorno 4, alle ore 11 pomeridiane, lo seguiva una lettera dell'Uguccioni al Cav.

  A009006370 

 Don Bosco intanto non aveva smesso il disegno di ottenere dal Governo la Chiesa del S. Sudario in Roma, e chiedeva informazioni e consigli agli amici di Firenze, pregandoli di un'azione efficace presso il Ministero..

  A009006376 

 Premessi i miei più vivi ringraziamenti alla S. V. car.ma, avrei ancora bisogno di qualche [641] schiarimento a proposito, prima di formolare una dimanda a Firenze e sapere:.

  A009006392 

 Bernetti, che è pure l'amministratore d'un Palazzo che il nostro Governo ha in Roma, conosciuto sotto il nome di Palazzo di Firenze in Campo Marzio.

  A009006620 

 Firenze, il 3 ottobre 1869,.

  A009006686 

 Firenze, 16 giugno 1869..

  A009006853 

 IL Venerabile, mentre continuava a Firenze le pratiche per ottenere dal Governo Italiano la Chiesa del Santo Sudario in Roma, non cessava di proseguire in quelle riguardanti la Casa delle Monache Barberine presso S. Cajo.

  A009007254 

 Al Parlamento di Parigi si discute, si studia, e così nelle Camere di Firenze, come a Pietroburgo, a Berlino, a Londra, si tratta di finanze, di annate, di guerre e di conquiste; ma nessuno pensa all'anima, come se non si avesse: Propterea dilatavit infernus animam suam et aperuit os suum absque ullo termino; et descendent fortes ejus, et populus eius, et sublimes, gloriosique ejus ad eum (Isaia V, 14)..

  A009007534 

 Firenze, 16 novembre 1869..

  A009007931 

 Dopo esserci soffermate a Genova, Bologna e Firenze, in capo ad otto giorni entrammo a Roma.

  A009008083 

 Mandami a Firenze un pezzo di carta del Dottore Lissone di Cherasco..

  A009008111 

 Giunto a Firenze vi restò alcuni giorni.

  A009008145 

 Ho ricevuto in Roma la lettera scrittami a Firenze.

  A009008351 

 È sempre inteso, si Dominus dederit, che partirò al 21 corrente da Roma; un paio di giorni a Firenze, poi a Torino..

  A009008428 

 La mia partenza da Roma sarà il 22 a sera, due giorni a Firenze, venerdì mattina a Torino.

  A009008464 

 Il domani Pio IX, desideroso di sentir la continuazione di quel racconto, mandò a cercar e Don Bosco; ma questi era già partito per Firenze..

  A009008484 

 DON Bosco era partito da Roma il 22 febbraio e, fermatosi due giorni a Firenze, il 25, venerdì, giungeva a Torino, accolto, come aveva desiderato senza alcuna dimostrazione di festa.

  A009009387 

 Altra supplica aveva mandata a Firenze a Quintino Sella, ministro delle Finanze, perchè gli venissero diminuite certe imposte troppo gravose.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000660 

 "In una frigidissima sera dell'inverno del 1872 (un diciotto mesi circa dopo l'invasione di Roma) ebbi in Firenze la inaspettata visita di Mons. Gasparre Mermillod, Vescovo allora di Ginevra e poi Cardinale.

  A010000666 

 Poco più di una settimana dopo, Monsignor Mermillod tornò difatto, ed al suo passaggio per Firenze ci rivedemmo.

  A010001822 

 Don Bosco, che soleva invitar alla festa qualche insigne benefattore, scriveva con santa amabilità alla signora Uguccioni di Firenze:.

  A010001910 

 Don Bosco, adunque, aveva stabilito di recarsi a Roma subito dopo la festa di S. Giovanni Battista, per rendere omaggio al S. Padre nel suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze, deciso - come diremo [30] - di tentar qualche miglioramento alle dolorose condizioni in cui si trovava la Chiesa..

  A010001916 

 A Firenze mi fermerò soltanto le due ore d'aspetto dalle 7, 35 alle 10 di sera.

  A010001922 

 A Firenze ebbe il desiderato colloquio, e subito proseguì per Roma, dove, dopo nuovi colloqui con Lanza e particolari udienze dal Santo Padre, raggiungeva la mèta che si era proposta, cioè che si venisse alla provvista delle tante diocesi vacanti, specialmente in Italia, chè, dopo la presa di Roma, non s'era più tenuto nessun Concistoro per tali nomine.

  A010001927 

 Stasera parto alla volta di Firenze, dove mi fermerò due giorni per raccogliere qualche quattrino, se sia possibile..

  A010001930 

 Da Firenze ti scriverò l'ora del mio arrivo; ma raccomanda a tutti che non mi facciano feste al mio ritorno: Non est conveniens luctibus ille color..

  A010001936 

 Avrei bisogno che me ne scrivessi a Firenze per mia norma.

  A010002213 

 Subito dopo la premiazione, insieme con i direttori, saliva a Lanzo, dove l'11 si doveva cominciar il primo corso di esercizi spirituali per i confratelli, quando venne urgentemente chiamato dal Ministro Lanza a Firenze, e da Firenze proseguì per Roma per il grande affare che interessava tutto il mondo..

  A010002214 

 A Roma rimase appena tre giorni, ma gli bastarono per concludere quanto voleva, e il 15 era di nuovo a Firenze [34]..

  A010002215 

 E da Firenze, avendo appreso dai PP. Cappuccini di Varazze che in città serpeggiava un vivo malumore per le voci sparse che egli avrebbe preso la chiesa dei Convento per radunarvi gli alunni esterni che avrebbero frequentato le scuole del Collegio, scriveva loro questa lettera, che si conserva nel loro archivio..

  A010002224 

 P. S. - Sono momentaneamente a Firenze, ma domani sarò di ritorno a Torino..

  A010002230 

 Tommaso Uguccioni, che non aveva potuto avvicinare a Firenze..

  A010002235 

 Bisogna aver dunque pazienza e provvedere in Firenze, o in questi nostri collegi al bisogno di questo ragazzo; all'età accennata lo riceverò ben di cuore a Torino a qualsiasi condizione..

  A010002236 

 In Firenze mi sono fermato soltanto nelle ore della giornata e passai a sua casa per osservare se a caso vi fosse stato qualcheduno, ma, come temevo, erano tutti in villeggiatura.

  A010002490 

 Ho in animo di fare una gita a Firenze, qualora io non possa andare le scriverà fra breve..

  A010002825 

 Ho scritto a Roma e a Firenze per Don Bosco, e non abbiamo poco a fare per contentar tutti.

  A010002867 

 Dirai a Don Savio che l'Arcivescovo di Firenze rispose a lui una bella lettera in risposta alla comunicazione fattagli della malattia di Don Bosco"..

  A010003043 

 I varii biglietti di visita, che gli piovvero, da Torino specialmente e da Genova e da Firenze, da persone amiche, gli tornarono carissimi.

  A010004151 

 Da prima era loro insopportabile la lontananza da Firenze; ma poco a poco si son quetati ed ora parlano già de' loro studi, di abituarsi al piano, prendere parte al teatrino e simili.

  A010004682 

 A Firenze venne fatto esplodere un petardo nella Metropolitana, vari sacerdoti restarono feriti per via, e un'orda di cannibali invelenita per gli applausi del popolo al suo amato Arcivescovo Umberti, proruppe in grida, ed assalì - fortunatamente invano perchè il popolo sorse in difesa - la carrozza e il palazzo arcivescovile.

  A010004711 

 Don Bosco aveva già deciso recarsi a Roma, per ossequiare il S. Padre in occasione del suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze per parlare col Ministro Lanza, e il 20 giugno riceveva dal Ministro l'invito di trovarsi due giorni dopo infallantemente a Firenze; ed egli partiva la mattina del 22, essendogli stato fissato il colloquio per la sera di quel giorno..

  A010004726 

 Quanto abbiam narrato avveniva la sera del 22 giugno, e, tre giorni dopo, Re Vittorio Emanuele firmava, a Firenze, il decreto, col quale veniva disposto che "tutte le Bolle, Decreti, Brevi, Rescritti e Provvisioni della Santa Sede, e parimente tutte le Bolle, Decreti o Provvisioni degli Ordinari Diocesani concernenti destinazione di beni ecclesiastici o collazioni di Benefizi maggiori o minori, eccetto della città di Roma e delle Sedi Suburbicarie, per avere esecuzione" dovevano " essere muniti i primi di Regio Exequatur e i secondi di Regio Placet".

  A010004729 

 Fino a quei giorni, anche dopo il trasporto della capitale, i Ministri, da Roma a Firenze, andavano e venivano continuamente..

  A010004758 

 Vari, intanto, in fretta salirono anch'essi in treno, desiderando parlargli, e mentre alcuni discesero poi alle stazioni più vicine, ed altri ad altre più lontane, parecchi lo accompagnarono sino a Firenze..

  A010004780 

 Il 30 giugno il ministro Lanza, con quasi tutti i Ministri, abbandonava Firenze, alla volta di Roma; ed il 2 luglio Vittorio Emanuele vi faceva l'ingresso solenne..

  A010004789 

 In una delle accennate udienze, non sappiamo se a Firenze o a Roma, Lanza gli chiese notizie dell'Oratorio di Valdocco e gli proponeva di aprir una casa di correzione per giovani discoli e abbandonati, in questa o quella casa religiosa..

  A010004837 

 " Se Sacerdote Don Bosco si trova costì, lo chiami a sè e lo preghi recarsi al più presto Firenze per conferire con me sopra affare a lui noto.

  A010004846 

 - Sai di che si tratta? Il presidente del Ministero, Lanza, per mezzo del Prefetto di Torino, mi chiama a Firenze per trattare delle nomine dei Vescovi nelle diocesi vacanti d'Italia....

  A010004852 

 Aveva deciso di recarsi a Roma dopo i due corsi di esercizi, ma ora prevedeva che era meglio anticipar il viaggio, dal momento che andava a Firenze: e disse pure ai Superiori che; se qualcuno avesse chiesto perchè fosse tornato a Roma, rispondessero che era stato chiamato "ad assistere un infermo grave; e questo, tra parentesi, era il regno d'Italia!"..

  A010004853 

 L'11 adunque era a Firenze, e dopo aver trattato col Ministro, telegrafava a Don Rua: " Prefetto Oratorio San Francesco [442] di Sales, Torino: Continuo viaggio.

  A010004887 

 Il Ministro, già pieno di ammirazione per Don Bosco, dopo gli ultimi colloqui avuti a Firenze e a Roma, si senti sempre più disposto a favorirlo in ogni cosa; e, il mese dopo, così rispondeva ad una sua domanda preparata da Don Rua..

  A010005048 

 Alle 10 ½ del 22 proseguì per Firenze..

  A010005053 

 Giunse a Firenze verso le 6 1 / 2 pomeridiane.

  A010005055 

 "Uscito Don Bosco colla guida fuor di Firenze, loro si presentò allo sguardo la bella e verdeggiante campagna, chiamata Valle d'Arno superiore.

  A010005177 

 Già nel passare a Firenze, e precisamente nella visita che fece a Mons. Limberti:.

  A010005203 

 Don Bosco partiva da Roma il 22, deciso di fare alcune tappe a Firenze, a Modena, a Bologna, e, a quante, pare, anche a Milano..

  A010005333 

 alla stazione di Firenze, dove già ci attendeva una persona di servizio del Comm.

  A010005335 

 La sera precedente fu pure a visitarci il Segretario di Mons. Arcivescovo di Firenze, il quale ci disse che Monsignore stava in Roma, in casa Colonna Stefano, Spedizioniere Apostolico..

  A010005336 

 E questo tratto di strada che da [496] Firenze mena a Roma non fu meno felice di quello già percorso da Torino a Firenze; non ci fu il minimo inconveniente: tutto andò bene.

  A010005358 

 La mattina del 2 gennaio Don Berto portò una lettera di Don Bosco al Ministro di Grazia e Giustizia, Palazzo Piazza Firenze.

  A010005384 

 In fine lo consigliò, che se mai avesse veduto la causa volgere a male o allungarsi di troppo, di scrivere ad un certo Cutica, impiegato a Firenze, da cui dipendono interamente queste cose.

  A010005418 

 Limberti, Arcivescovo di Firenze, e il suo Segretario; altro sacerdote che ha un Istituto di ragazzi in Firenze; ed un sacerdote fiorentino (Monsignor Cecconi, poi Arcivescovo di Firenze, che venne chiamato da Pio IX al cominciar del Concilio Vaticano e ne scrive la storia... ); Mons. Franchi, di fresco eletto Cardinale; Monsignor Gianelli, che sarà tosto preconizzato Cardinale; ed altri prelati e sacerdoti.

  A010005449 

 Questo so che Don Bosco interpose i suoi valevoli [513] uffici al Palazzo di Firenze ed al Vaticano, tentando una specie di transazione fra le pretese della santa sede e quelle del Ministero"..

  A010005644 

 Il 9 - scrive Don Berto - "incontrammo in via Minerva il Maggiordomo del Re di Napoli, che fece mille inchini a Don Bosco, ricordandogli ancora quando una volta, essendo andato dal Re a celebrargli la S. Messa nel 1869, egli aveala servita... In piazza S. Chiara, incontrammo il Direttore del Giornale di Firenze ed il corrispondente dell' Univers di Parigi, che pregarono Don Bosco a permetter loro di stampare qualche cosa sulle temporalità; ma egli disse di no, che non era ancora il tempo",.

  A010005802 

 Il corrispondente L. (l'ebreo Levi) da Roma alla Nazione di Firenze del 9 aprile scrive una lettera di quattro fitte colonne per rimpiangere un altro saggio, dice lui, di conciliazione inutilmente tentata da un buon prete piemontese..

  A010005845 

 Il 14 aprile, alle 8, 50 del mattino Don Bosco partiva per Firenze.

  A010005881 

 Non farò che genuinamente raccontarvi i fatti che diedero luogo ad una polemica, che, sopita un momento, ora si fa più vivace, in grazia della fervida immaginazione di un corrispondente di Roma alla Nazione di Firenze; ed accennerò alla causa che condusse e che fino a ieri tenne a Roma il sacerdote torinese.

  A010007092 

 Don Bosco ne fu così impressionato che gli fe' comprendere che avrebbe forse lasciato il pensiero d'inoltrar l'istanza per l'approvazione, e partiva per Roma, dove, dopo aver fatto varie tappe a Parma, Piacenza, Bologna e Firenze, era prevenuto da un'altra lettera dell'Arcivescovo, inviata nientemeno al Card. Caterini, Prefetto della S. Congregazione del Concilio..

  A010008187 

 Alla signora Uguccioni, che l'aveva generosamente provvisto dell'occorrente per ristorarsi durante il viaggio da Firenze a Roma, aveva già inviato, con questa letterina, postillata da Don Berto, cordiali ringraziamenti:.

  A010008492 

 Vedendo ormai felicemente compiuta ogni cosa, preavvisava la marchesa Uguccioni, che nel tornare a Torino avrebbe fatto una piccola sosta a Firenze:.

  A010008496 

 A Dio piacendo martedì mattina noi partiremo di qui e saremo a Firenze; la sera del mercoledì quindi ce ne voleremo in mezzo ai nostri affari, che abbiamo tanto tempo abbandonati..

  A010008510 

 Il vostro padre, il vostro fratello, l'amico dell'anima vostra dopo tre mesi e mezzo di assenza parte oggi, (14) da Roma, passa la notte col mercoledì a Firenze e spera di essere con voi giovedì alle 8 mattino.

  A010008516 

 Alla stazione di Firenze l'attendeva un servo di casa Uguccioni, dove fu ospite e la mattina dopo celebrò la Santa Messa. La sera del 15 ripartiva, e, viaggiando tutta la notte, il 16, giovedì, alle 8 ½ giungeva alla stazione di Porta Nuova..

  A010012326 

 Lo spaccio dei biglietti fu il terzo scopo del viaggio che fece a Roma nei mesi di febbraio e marzo 1873, per le pratiche dell'approvazione delle Costituzioni e della concessione delle temporalità ai Vescovi d'Italia; e per questo, in [1131] modo particolare, passò per Piacenza, Parma, Bologna e Firenze, e prolungò la sua dimora in Roma..

  A010012419 

 La domenica 23 era a Firenze e scriveva ad una contessa:.

  A010012443 

 Il 26 il Santo lasciava Firenze, e, prima di partire, scriveva non sappiamo precisamente a chi, ma con tutta probabilità a un signore di Roma:.

  A010012567 

 Le città che più si distinsero furono Torino, Milano, Roma, Novara, Mondovì, Brescia, Ivrea, Acqui, Tortona, Vercelli, Alba, Casale, Asti, Bergamo, Biella, Cremona, Vigevano, Alessandria, Pinerolo, Saluzzo, Como, Bologna, Firenze e Piacenza.

  A010013629 

 Ho in animo di fare una gita a Roma nel prossimo gennaio e spero di potermi fermare almeno un giorno a Firenze..

  A010014857 

 Uguccioni mi scrive che appunto in tal giorno con suo marito sarà da Firenze a Torino per ringraziare la S. Vergine A. per una grazia ottenuta, e si ferma qui con noi, almeno pel vitto..

  A010015942 

 [74] Il 9 settembre era stato spedito al Prefetto di Torino il telegramma d'invitar Don Bosco a recarsi a Firenze, e il colloquio era avvenuto il giorno 11.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000870 

 Lunedì mattina, a Dio piacendo, partiremo da Roma; dopo una giornata ad Orvieto andremo a Firenze, dove tu puoi indirizzare le tue lettere fino a nuovo avviso.

  A011000966 

 Dalla sera del 17 al mattino del 20 stette a Firenze.

  A011000967 

 Da Firenze proseguì per Bologna, accolto amichevolmente in casa Lanzarini.

  A011001667 

 Durante l'intera novena, quante lettere gli giunsero, attestanti fatti prodigiosi! Per la solennità vi si pellegrinò da Genova, Savona, Ovada, Chioggia, Bologna, Firenze, Roma.

  A011002635 

 Da Roma, Firenze, Venezia e da molti siti ho ricevuto lettere da persone autorevoli che lo commendavano, e che sparsero non poche lagrime in leggendolo.

  A011003156 

 Sorta a Firenze nel '59 e trasferitasi a Roma dopo la breccia di Porta Pia, fu uno dei quotidiani che maggiormente influirono nel mondo politico d'allora.

  A011003675 

 Genova Spezia - Firenze.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012001754 

 Il Beato non li menò subito seco sia perchè essi dovevano dar esami semestrali nei ginnasi di Sampierdarena e di Varazze, sia perchè egli voleva che passassero per Lucca e Firenze.

  A012002244 

 Se posso mi fermerò una giornata a Firenze ed un'altra a Genova per impostare il diploma prelatizio pel Signor Ceccarelli, ed il breve di Comm.

  A012002260 

 Un giorno a Firenze, altro a Pisa, due a Sampierdarena, quindi a Torino,.

  A012002342 

 Vennero il padre Alfieri, superiore generale dei Fatebenefratelli, presidente del consiglio superiore nei già Stati Pontifici; il cavalier Rocco Bianchi, presidente del consiglio superiore di Genova, chiamato "il nonno", perchè fu il primo a introdurre le Conferenze in Italia fin dal 1852; [212] il marchese Bevilacqua, presidente del consiglio superiore di Bologna; il conte Lurani, presidente del consiglio superiore di Milano; e i presidenti di Venezia, Firenze e Napoli: un'eletta insomma di personaggi cospicui.

  A012002567 

 Un protestante di Firenze sul finire di marzo chiese di far l'abiura nell'Oratorio e di ivi fermarsi; ma il tono della lettera dava luogo a temere che egli agisse per interesse, nascondendo qualche inganno.

  A012002616 

 E sì che ha famiglia numerosa e non è poi mica il re da denari! Come quando stava ancora a Firenze, così adesso, appena ha un po' di denaro, viene a visitarmi nell'Oratorio e: Don Bosco, mi dice una volta, ella si troverà in bisogno, ora che si avvicina l'inverno: dovrà comprare calze per i suoi ragazzi; prenda, ne compri qualche dozzina a mio conto.

  A012004415 

 Nel '64 il trasporto della capitale lo costrinse a staccarsi dal suo amatissimo Don Bosco e recarsi a Firenze, donde nel '70 passò in Sicilia a dirigere le Poste della Provincia di Caltanissetta.

  A012006257 

 Il padre Mauro Ricci, Generale delle Scuole Pie, conobbe di persona Don Bosco [612] a Firenze; presentatogli dalla marchesa Enrichetta Nerli, larga benefattrice del Servo di Dio.

  A012006865 

 A tal destinazione il disegno di Antonelli, poco dissimile da quello di Santa Maria del fiore a Firenze, e che fu da questo imitato, sarebbe perfettamente appropriato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000203 

 Nel fare poi ritorno a Torino passerò a Magliano, e a Firenze.

  A013000328 

 Finalmente il 1° febbraio, detto addio ai confratelli e amici di Magliano partì per Firenze.

  A013002964 

 La Nazione di Firenze nel suo numero del 1° febbraio fece sapere ai suoi lettori che Don Bosco si era recato a Roma espressamente "per protestare contro la condotta tenuta da Mons. Arcivescovo di Torino, in occasione della morte di Vittorio Emanuele ".

  A013004144 

 Da Firenze un signor Rastrelli, socio delle conferenze di San Vincenzo, fece per Don Bosco una comunicazione confidenziale al confratello torinese signor Falconet, il quale rimise lo scritto al conte Cays: era la prima mossa per l'apertura di una casa nella città dei fiori.

  A013005750 

 Fu primo direttore nella casa di Firenze, primo direttore e parroco in quella di Parma.

  A013005750 

 Morì a Firenze nel 1913.

  A013007096 

 Dalla Gazzetta d'Italia di Firenze (27 dicembre, ediz. del mattino):.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000534 

 Partì da Roma la mattina del 28 marzo per la via di Firenze, incontrandosi alla stazione di Orte con Don Bonetti, che aveva lasciato a Magliano.

  A014000534 

 Si diè premura di recarsi dall'Arcivescovo monsignor Cecconi, che lo ricevette con molto piacere e gli disse: - Io mi metto nelle sue mani riguardo alla casa per poveri ragazzi da aprirsi in Firenze.

  A014000535 

 Da Firenze potè finalmente scrivere di proprio pugno una lettera, e questa fu per il canonico Guiol, che gli aveva spedito a Roma una succinta monografia compilata dal suo vicecurato Mendre intorno a Don Bosco e alla stia Congregazione [67]..

  A014000554 

 Ricevute e rese visite in buon numero, il Servo di Dio lasciò Firenze per Bologna, il giorno 31.

  A014000627 

 Per altro Don Bosco veniva facendo una sua cura, della quale aveva fatto cenno a Don Berto nell'andare da Firenze a Bologna.

  A014001770 

 Perciò Don Bosco, trovandosi di passaggio a Firenze, diede ordine a Don Rua di scrivere che egli intendeva di riprendere la stia libertà, desistendo dalle, pratiche.

  A014002976 

 La mattina del 23 tutta la casa accompagnò alla stazione il Servo di Dio, che partiva alla volta di Firenze: accompagnamento gaio e clamoroso e specialmente improntato a quella confidenza, che da quelle parti non si conosceva nei rapporti fra alunni e superiori, ma che Don Bosco riguardava come potente mezzo di educazione.

  A014002977 

 A dir vero, egli non aveva bisogno dì sprone, bastandogli per questo la conoscenza dei bisogni locali, unita al suo zelo per la salvezza della gioventù; ma questa volta a Firenze ebbe un incontro, che lo ferì nel vivo del cuore e gli fece sentire acerbamente la pena di non poter subito accorrere.

  A014002977 

 Scrivendo poi da Lucca al cardinale Nina, gli narrò l'accaduto; al che Sua Eminenza rispose il 5 maggio: "Ringrazio V. S. [483] delle notizie fornitemi colla sua lettera dei 29 del p. p. mese, le quali se hanno vivamente rammaricato per la parte concernente il fatto, che Le cadde sott'occhio nella città di Firenze, non han potuto noti produrre grande consolazione nell'animo tanto del S. P. che mio per ciò che spetta lo zelo veramente straordinario, onde cerca Ella di far argine alla corruzione ed eresia, dove questa maggiormente irrompe.

  A014002977 

 Una copiosa documentazione dei nostri archivi, della quale ci varremo a suo tempo, fa conoscere che esisteva da due anni a Firenze un comitato per l'apertura di una casa salesiana in città; i membri più influenti di esso conferirono a più riprese con Don Bosco per trovar la maniera di affrettare l'attuazione dell'impresa.

  A014003817 

 Al medesimo da Firenze il 26 aprile: "Fa' come fanno le altre Congregazioni religiose; ma in ogni cosa sarà pur bene prendere la parola dal Vescovo che so essere bene informato sul contegno delle altre Congregazioni religiose".

  A014006278 

 In Acireale rivedrò Don Guidazio; salto a Caltanisetta e corro a Messina; me la sbrigo breviter e parto per Napoli-Roma-Firenze, dove avrò un colloquio coli certo Marchese di Noto; vedrò i confratelli di Lucca, di Este, acciò abbia a godermi il biglietto di circolazione, come pure quelli di Magliano, trovandomi nel loro cammino.

  A014006424 

 Accondiscese con grande espansione di cuore e nel passare per Firenze spero di poterle poi dire le parole testuali..

  A014007345 

 [338] Lettera di Don Berto a Don Rua, Firenze, 24 aprile 1880.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000880 

 Esso mi accompagnerà a visitare le case di Spezia, Firenze, Roma ed al ritorno probabilmente Lucca, Este, Venezia etc. etc. Il piano é di potermi trovare al 6 di maggio a Torino per fare S. Giovanni ante portam latinam..

  A015000882 

 La casa di Firenze é stabilita dal 4 di marzo passato e Don Confortóla fa mirabilia..

  A015000894 

 D. Rua verrà a raggiungermi al mercoledì santo e poi mi accompagnerà fino a Roma, facendo però breve fermata a Firenze.

  A015000968 

 Fecero una fermata di tre giorni interi a Firenze, dove arrivarono la sera del 16 aprile, vigilia di Pasqua.

  A015000969 

 Pare veramente che il Signore ci voglia destinare a combattere l'eresia colle armi della preghiera, della scuola e della carità, giacché, come sai, a Bordighera ci troviamo proprio dappresso ai protestanti, alla Spezia siamo loro accanto a pochissima distanza, a Firenze il nostro piccolo istituto che dovrà diventare grande, non si poté allogarlo altrove, che nella regione della città, in cui i protestanti fanno propaganda; e qui a Roma il collegio dei protestanti é separato dal nostro ospizio solo da una via.

  A015000969 

 Prima e dopo Firenze fecero conoscenza con molti che o erano già cooperatori o chiesero di essere.

  A015000973 

 Con premura non ordinaria il Santo Padre volle minutamente informarsi della chiesa e dell'ospizio dei Piani di Vallecrosia presso Ventimiglia, della Spezia e di Firenze.

  A015001045 

 Consolidate ed estese le fondazioni di Nizza, Ventimiglia, Spezia, Lucca, Firenze; dove i nuovi istituti, sorti e prosperando al fianco di istituzioni consimili aperte dai protestanti, riescono a paralizzare i loro dannosissimi effetti ed a strappare anime al regno di Satana.

  A015001050 

 La conferenza a Tor de' Specchi fu il commiato; la sera del 13 giungeva a Firenze, dove la domenica 15 parlò ai Cooperatori e agli amici fiorentini nella chiesa di San Firenze ufficiata dai Filippini.

  A015001056 

 2° Ne faccia spedizione a tutto il clero di Firenze, a tutti quei signori e signore che Le saranno segnati da Don Giustino Campolini, dalla Signora Marchesa Uguccioni e da altre persone benevole;.

  A015001059 

 Noi giungeremo a Firenze venerdì sera e partiremo lunedì mattina dopo la conferenza.

  A015001062 

 [159] Secondo la relazione mandata a Don Bonetti da Don Confortóla, direttore di quel recentissimo oratorio festivo e pubblicata nel Bollettino di luglio, il Beato fece ivi conoscere chi fossero i Salesiani, quali le loro mire, che cosa avessero fatto altrove, che cosa venissero a fare in Firenze e quanto abbisognassero del concorso dei Cooperatori, delle Cooperatrici e di tutti i buoni per riuscire nel loro intento.

  A015001066 

 Questi in Firenze hanno ormai aperti molti covi, dove la povera gioventù allettata dal luccicare dell'oro e da mille promesse fallaci, dopo aver perduto ogni altro bene e calpestata ogni altra virtù, vanno a far getto deplorabile anche della lor fede..

  A015001068 

 Come si può arrestare tanto male ed impedirne le luttuose conseguenze? Don Bosco é venuto per questo a Firenze, aderendo agli inviti in primo luogo di S. E. Rev.ma Mons. Arcivescovo, poi dei più zelanti Cooperatori e Cooperatrici.

  A015001068 

 Don Bosco in Firenze, e precisamente in via Cimabue num. 31, ha già aperto un oratorio festivo.

  A015001070 

 Dunque per conchiudere vi dirò: io devo partire da Firenze, vi lascio però il mio rappresentante, il Direttore dell'oratorio sopraccennato.

  A015001074 

 A Firenze non sembra che sia accaduto nulla di straordinario.

  A015001103 

 Essi videro successivamente a che punto stessero i lavori per la chiesa e l'ospizio di San Giovanni Evangelista a Torino, per la chiesa di Maria Ausiliatrice a Vallecrosia, per le scuole e l'oratorio della Spezia, per l'oratorio di Firenze, per la chiesa e l'ospizio del Sacro Cuore a Roma; passarono quindi ad ammirare le fatiche apostoliche dei Missionari e delle Suore nell'Uruguay e nella Patagonia.

  A015001140 

 Più grave e più velenoso assalto gli mosse da Firenze la Gazzetta d'Italia del 7 giugno; autore ne sembra un protestante, disturbato forse dalla presenza dei Salesiani nella città.

  A015001256 

 Dopo, ecco una lettera di Monsignore a Don Bosco, che la ricevette a Roma quand'era sulle mosse per andare a Firenze., L'Arcivescovo vi ripeteva i suoi titoli di benemerenza verso la Congregazione Salesiana; ma per noi fanno questi soli periodi: "Sarei molto lieto che tra il sottoscritto e V. S. le cose si restituissero come erano e furono dal 1848 al 1872 nello stato più florido che mai potesse desiderarsi.

  A015001316 

 Più tempestose sono le cose di Firenze, dove i Protestanti spendono immenso danaro, e noi ci troviamo nella miseria e senza casa.

  A015001993 

 TRE Opere salesiane oggi fiorenti ripetono i loro esordi dall'anno 1881: il collegio di Utrera e i due istituti di Firenze e di Faenza.

  A015002054 

 A Firenze Don Bosco era conosciuto da tempo.

  A015002054 

 Due settimane dopo l'apertura della casa di Utrera veniva aperta quella di Firenze.

  A015002055 

 Lì dentro si voleva cominciare una scuola d'arti e mestieri con l'aggiunta di alcune classi elementari; ma l'intendimento era d'arrivar a fare assai più, mirandosi all'erezione di un istituto, che fosse monumento dei cattolici fiorentini alla santa memoria di Pio IX. Don Bosco che in quel maggio stesso aveva visitato lo stabile, consentì di farne la modesta culla dell'opera sua a Firenze..

  A015002058 

 Creda, caro Don Bosco, che la necessità di una casa di Salesiani qui in Firenze nella località prescelta è grande: ma bisogna che questa casa, una volta aperta, abbia una vita vigorosa, perchè possa far argine a quella protestante, che non manca davvero di mezzi materiali per adescare gl'incauti genitori a mandarvi i loro figliuoli, e che è piena di questi poveri innocenti.".

  A015002065 

 Pertanto sulle basi di sua lettera io scrivo al Direttore della casa di Lucca, affinché nella prossima settimana faccia una gita a Firenze per disporre le cose in modo che i futuri salesiani possano trovare quanto loro occorre per far cuocere i macheroni..

  A015002066 

 Spero che nella sua grande bontà darà ospizio a quell'uno o due giorni che Don Marenco, è il nome di detto Direttore, dovrà passare in Firenze..

  A015002074 

 Questa lettera allargò il cuore all'Arcivescovo che di lì a pochi giorni accolse con gioia Don Marenco tornato a Firenze per prendere gli ultimi accordi e lo colmò di gentilezze, [332] di carità, di paterno affetto.

  A015002074 

 "Dai discorsi tenutimi, informava egli, sembra conveniente che chi andrà a Firenze si tenga molto vicino all'Arcivescovo, il quale è davvero un buon Padre." Il suggerimento d'intendersela bene con l'Arcivescovo si vedrà presto quanto fosse opportuno..

  A015002075 

 - Vedete un po', disse al Direttore nell'aprile seguente, come vanno le cose! Prima che Don Bosco mandasse i Salesiani a Firenze; fioccavano a Torino lettere piene delle più lusinghiere promesse.

  A015002076 

 Non la pensavano tuttavia così due dei soci che più spesso erano stati in corrispondenza con lui, cioè i Signori Rastrelli e Lucaccini; ma più d'ogni altro ne dissentiva l'Arcivescovo, che sconsigliò dal presentare a Don Bosco nel suo passaggio per Firenze quelle sconvenienti condizioni.

  A015002078 

 In una città quale Firenze, feste e spettacoli distraevano grandemente i giovani; pure gli inscritti toccavano i duecento.

  A015002091 

 E dica a Don Bosco che quando verrà il giorno fortunato in cui aprirà un tempio al pubblico, allora quattro sacerdoti saranno appena sufficienti per udire le confessioni; chè la popolazione di Firenze ha in fondo una gran rettitudine e se conosce il bene, lo ama e lo segue passionatamente.

  A015002091 

 Il padre Giuseppe Franco, fratello e confratello di Secondo e buon conoscitore della città, disse al Direttore: - Scriva pure a Don Bosco che un luogo più opportuno di questo non è possibile trovarlo in Firenze per l'opera sua e per fare del gran bene anche alla popolazione.

  A015002092 

 Ma sul più bello i mezzi presero a scarseggiare; perciò Don Bosco scrisse in San Benigno e spedì a Firenze una Circolare in cui diceva:.

  A015002105 

 Le cose nostre di Firenze sono cominciate, avremo da fare molto; ma l'aiuto di Dio non mancherà.

  A015002117 

 Per altro anno spero avremo posto di poterli tutti raccogliere presso di noi in Firenze.

  A015002225 

 Nel dì della morte noi l'abbiamo trovato a Firenze intento con Don Rua a risolvere increscevoli difficoltà e a studiare la maniera di dare un assetto migliore e definitivo a quella casa.

  A015002809 

 Cattolico convinto, il 2 dicembre di quell'anno a Firenze parlò in Senato contro l'accettazione del plebiscito delle province romane e il 21 gennaio successivo contro la legge delle guarentige; poi, come tanti altri nobili piemontesi, si tenne in disparte, dedicandosi alle opere di beneficenza e di azione cattolica.

  A015003039 

 Soavi espressioni di cristiano conforto scrisse all'avvocato Guido Donati di Firenze in morte della moglie.

  A015003227 

 A Roma, a Firenze, alla Spezia, a Ventimiglia fiorenti oratori opponevano un argine provvidenziale all'invasione protestante..

  A015003424 

 Sono qui nella nostra casa di Lucca, dimani parto per Firenze, poi a Roma per dimandare per Lei una speciale benedizione del S. Padre.

  A015003429 

 Nel suo viaggio per Firenze ebbe la gradita sorpresa d'incontrare a Pistoia il direttore Don Confortóla, che con filiale impazienza lo attendeva e che nella città dei fiori lo condusse per prima cosa a visitare la mamma dei Salesiani, la contessa Uguccioni.

  A015003430 

 Nell'entrarvi un sentimento di contentezza gli rallegrò il cuore, perché a Firenze egli metteva piede finalmente in terra propria.

  A015003432 

 Tenne questa conferenza, come già l'anno innanzi, nella chiesa di San Firenze dei padri Filippini.

  A015003435 

 Ma come fabbricare ed incontrare per tal modo nuove e ingenti spese, mentre si ha ancora da pagare un debito di ventiquattro mila lire, contratto per l'acquisto del terreno? Io dò ordine di fabbricare; per il resto confido in Dio, nella Beata Vergine Immacolata, che ha preso questa nostra casa di Firenze sotto la particolare sua protezione, e nella carità vostra, o buoni Fiorentini..

  A015003533 

 A Falconara, cambiando treno, montò in uno scompartimento, dove avevano già preso posto un tenente Montanari di Ravenna e un padre Filippino di Firenze.

  A015003704 

 Bologna, caporale maggiore, avendo danari e maggior libertà, pensava di godersela a Firenze specialmente con l'andare a teatro, né si rammentava più di quello che Don Bosco gli aveva detto.

  A015004454 

 Due lettere sole riferiremo, in cui maggiormente spicca quella paterna disposizione d'animo, che non esitiamo a significare con un tale neologismo italiano; ma dove non si sente qualche palpito d'amor paterno, quand'egli scrive anche al più umile dei Salesiani? Paternamente sollecito si mostra della salute di Don Confortola, direttore della casa di Firenze, pur dandogli del lei, perché venuto già sacerdote in Congregazione.

  A015004457 

 La mia intenzione si é che Ella rimanga al suo posto in Firenze.

  A015004560 

 Col grado di Vicaria provinciale d'Italia essa fondò e diresse le case di Avigliana, di Portici, di Firenze e di Torino.

  A015004562 

 Ed eccoci al 1882, quando da Firenze la madre Gazelli scrisse la prima volta a Don Bosco per avere l'aiuto delle sue preghiere.

  A015004582 

 Quando passerò a Firenze non mancherò di portarle personalmente i miei omaggi.

  A015005147 

 della Città di Firenze..

  A015005149 

 Essendo questa la prima riunione dei Cooperatori Salesiani di Firenze, io vi fo umile ma calda preghiera a volerla onorare di vostra presenza, tanto più che non si tratta di opere estranee a questa città, ma di fondare stabilmente un Istituto per i poveri orfanelli, la cui buona educazione so starvi molto a cuore, che in questo tempo versano in grave pericolo della moralità e religione.

  A015005149 

 Rev ma Mons. Cecconi nostro veneratissimo Arcivescovo, rappresentato dal Reverendissimo Canonico Gaetano Righi suo Vicario Generale, fu stabilita una conferenza dei Cooperatori e delle Cooperatrici da tenersi domenica prossima nella chiesa di S. Firenze alle ore 5 pomeridiane.

  A015005835 

 Esposizione di Don Rua per la casa salesiana di Firenze..

  A015005839 

 Da molto tempo era reclamato in Firenze un istituto ed ospizio pei poveri giovanetti orfani ed abbandonati.

  A015005839 

 In tale emergenza la Benemerita Associazione Operaia Cattolica costituita in questa città, che già diede vita a tante altre opere molto vantaggiose alla classe povera, prese l'iniziativa eziandio per raccogliere mezzi per provvedere a tale necessità nell'intendimento di procurare [757] alla città di Firenze la fondazione di una casa Salesiana.

  A015005840 

 Giunta a tal punto l'impresa, la benemerita Associazione suddetta si rivolse a S. E. Rev.ma l'Arcivescovo di Firenze, affinché volesse interporre l'efficace sua preghiera per invitare il Sac. Giovanni Bosco Fondatore di parecchi altri stabilimenti di simil genere a volere fondare anche in Firenze Oratorio, Scuole ed Ospizio per la povera gioventù.

  A015005840 

 Il Sac. Giovanni Bosco, visto l'unanime desiderio di S. E. Rev.ma e della più eletta parte della cittadinanza di Firenze e considerati i pericoli che quivi purtroppo, come in altri siti, corre la gioventù, non badando a serie difficoltà che si frapponevano, spedì tosto tre religiosi della Società Salesiana per dar principio all'Oratorio festivo e alla scuola, riserbandosi ad incominciare pure a ricoverare poveri orfanelli appena si possa avere un locale adatto..

  A015006459 

 Firenze, il 10 aprile 1882..

  A015006647 

 -- Così decisero in specie le Corti di Cassazione di Torino, di Napoli, di Firenze con vari e ripetuti giudicati..

  A015006973 

 A una contessa di Firenze..

  A015006975 

 L'autografo é posseduto dalla Contessa Lucrezia Bardi Dufour Berte, di Firenze..

  A015007069 

 L'originale si conserva alla Nazionale di Firenze (Cass. 329, n. 229)..

  A015007100 

 Gli autografi delle lettere alla medesima indirizzate sono custoditi dagli eredi a Firenze..

  A015007107 

 Avrei dovuto scrivere prima di ora a V. S. B. per ringraziarla della grande bontà e carità che Ella unitamente alla venerata di Lei [839] famiglia mi hanno usato nella occasione in cui ho fatto la mia gita a Firenze.

  A015007128 

 Oreglia deve andare a Roma per la consacrazione in Arcivescovo del suo Fratello; probabilmente passerà per Firenze per farle una visita..

  A015007144 

 Gerini é a Firenze..

  A015007168 

 A Dio piacendo lunedì mattina sarò a Firenze, dove spero di fare personalmente risposta della sua lettera..

  A015007200 

 Ricevo lettera in cui mi si dice esservi qualche timore di colera in Firenze.

  A015007207 

 Oreglia che mi parla a lungo dei segni di bontà e di cortesia a lui prodigati da Lei e dalla sua famiglia in quest'ultima gita a Firenze, e mi dà carico che scrivendo rinnovi da parte sua i suoi cordiali ringraziamenti.

  A015007237 

 Per altro io godo che vada meglio e sono pieno di fiducia che quest'autunno quando, a Dio piacendo, andrò a Firenze, Ella sia proprio in grado di portarmi il caffè: vedremo..

  A015007266 

 Io poi fo una speciale preghiera per Lei e pelSig. Tomaso, perché Dio li conservi a vedere il frutto della loro carità, a prepararmi, o che gola!, buoni pranzi quando vado a Firenze, ad avere pazienza quando all'una o all'altro manco del dovuto rispetto.

  A015007331 

 Anch'io aveva in animo di iniziare una casa a Firenze, e non dimando altro o meglio non cerco altro che un qualunque casolare dove raccogliere ragazzi.

  A015007331 

 Avendo preso il viaggio per riviera non ho potuto passare per Firenze, ma spero di passare al ritorno che sarà circa la 2ª Domenica dopo Pasqua.

  A015007345 

 Non sono più passato a Firenze, ma se passo, mi fermassi anche poche ore, le andrò a passare nella casa dove esistono tante dolci ricordanze, e dove tuttora vive quella persona che ci ha sempre fatto tutto il bene che le fu possibile, e di cui la Congregazione Salesiana serberà incancellabile memoria in faccia a Dio e agli uomini..

  A015007369 

 Ma a Dio piacendo andando a Torino spero di passare a Firenze e fermarmi un paio di giorni per ossequiare la Buona mia Mamma, cui vorrei portar sanità e consolazioni in abbondanza come prego ogni giorno il Signore che le voglia concedere..

  A015007370 

 Ad ogni modo giunto a Firenze verso la fine del mese corrente, il primo passo lo farò da Lei e dopo aggiusteremo tutto..

  A015007394 

 Nell'andare e nel venire da Roma spero di poterla riverire a Firenze, ma Ella non dimentichi di pregare per questo scapestrato, che sempre dice di volersi dare davvero al Signore, ma che é sempre lo stesso..

  A015007408 

 Nel corso dell'inverno, a Dio piacendo, farò una gita a Lucca ed a Roma e farò modo di sostare a Firenze ed approfittare della sua carità e così avere la consolazione di celebrare almeno una Santa Messa nella sua cappella affinché [Dio] colmi di sue celesti benedizioni Lei e tutta la sua famiglia grande e piccola, come Ella dice..

  A015007409 

 Veda come é cresciuta la sua famiglia! Però nelle comuni e private preghiere tutti pregano per la loro Mamma di Firenze..

  A015007754 

 Firenze, Libr.

  A015007754 

 Sac. L. MORI, Don Bosco a Firenze.

  A015007764 

 di Don Confortóla a Don Bosco, Firenze 10 giugno 1881..

  A015007774 

 C. M. CURCI. La nuova Italia ed i vecchi zelanti. Firenze, Fratelli Bencini editori, 1881.

  A015007915 

 a Don Rua, Firenze 2 luglio 1881..

  A015008079 

 [406] L'originale é posseduto dalle Suore Calasanziane di Firenze (Via Faenza, 54)..

  A015008080 

 [407] L'originale si conserva alla Nazionale di Firenze (Cass. 329, n. 229)..

  A015008142 

 di Don Confortola a Don Bonetti, Firenze 3 maggio 1882, pubblicata nel Bollettino di luglio..

  A015008331 

 [613] Come un tempo la Madre Galeffi a Roma, così allora la contessa Uguccioni a Firenze teneva deposito e curava lo spaccio di libri editi dalla tipografia salesiana..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000235 

 Prima di lasciare l'Italia il suo pensiero si rivolse a Firenze, dove si costruiva la nuova casa: una parola che animasse la contessa Uguccioni ad aiutare direttamente e indirettamente l'impresa era quanto di più pratico egli potesse fare in quel momento a vantaggio dell'impresa..

  A016001323 

 Questo divenne possibile dopo l'acquisto di una casa presso Firenze; giacchè anteriormente per effetto delle leggi di soppressione l'Ordine non possedeva una casa propria neppure a Roma.

  A016001452 

 Ma una serie di telegrammi fanno che domani mattina debba partire alla volta di Firenze..

  A016001459 

 Che sia andato allora fino a Firenze, non risulta da nessun indizio.

  A016001459 

 Essendo Pistoia sulla linea di Firenze, Don Bosco usò quell'espressione vagamente, perchè forse non credette opportuno dire quale fosse la vera meta del suo viaggio..

  A016001936 

 Nessuna casa nuova fu aperta in Italia durante il 1881 ma quanti lavori erano in corso! Restauro della cartiera di Mathi, distrutta per lo scoppio della caldaia [331]; erezione di un nuovo edifizio nel paese medesimo; compimento della nuova tipografia e di parecchi laboratori al lato destro della [400] chiesa di Maria Ausiliatrice nell'Oratorio; incominciamento della fabbrica per l'ospizio di S. Giovanni Evangelista in Torino; ampliamento dell'ospizio di Firenze e delle scuole salesiane a La Spezia; prosecuzione della chiesa del Sacro Cuore e principio dell'ospizio annesso in Roma.

  A016001944 

 FIRENZE, ESTE, ORATORIO..

  A016001946 

 A Firenze quell'ottimo Direttor e, non volendo sospendere i lavori, metteva in croce Don Bosco con frequenti invocazioni dì aiuti pecuniari; giacchè dalla città quello che veniva era pochino pochino.

  A016001946 

 Ma durante il suo viaggio, in Francia fece parte anche a Firenze delle offerte che andava ricevendo.

  A016002474 

 La Società dei trattati religiosi ha un Comitato e un agente con tipografia propria a Firenze.

  A016002477 

 I giornali e periodici evangelici "che si pubblicano in Italia sono i i dei quali due veggono la luce a Roma, uno a Napoli, uno a Palermo, uno a Pomaretto nelle valli Valdesi, gli altri tutti a Firenze.

  A016004643 

 Questo suo [610] desiderio palesò Luigi sul monte di Crea, lo manifestò in Firenze nella Chiesa della SS. Annunziata, quando, benchè di soli nove anni, fece il voto di perpetua castità.

  A016007150 

 [262] La lettera fu pubblicata dalla Rassegna Nazionale e in due puntate dalla Nazione di Firenze (15 e 17 luglio).

  A016007311 

 Firenze, Libreria Arciv.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000015 

 Ritorno per Firenze e Bologna. 28.

  A017000718 

 Per Firenze egli prese il treno in compagnia di Don Lemoyne e di Don Dalmazzo.

  A017000718 

 Usò per il primo del biglietto a mezza tariffa, accordato recentemente ai Salesiani dalla Società delle ferrovie romane, la cui direzione risiedeva a Firenze.

  A017000719 

 Alle dodici e qualche minuto doveva arrivare il diretto, che l'avrebbe portato a Firenze quella sera; così aveva avvertito il Direttore di là Don Confortòla.

  A017000721 

 A Orte si doveva aspettare il diretto di Firenze dalle otto e mezzo fino ai tre quarti dopo la mezzanotte.

  A017000722 

 Giunsero a Firenze verso le sei, aspettati alla stazione dal Direttore di là e da quello di Lucca, Don Bensi.

  A017000723 

 Il suo soggiorno a Firenze fu di breve durata; poichè la mattina del 16 si rimetteva già in viaggio per Bologna, dove arrivò verso le undici.

  A017000726 

 Don Lemoyne dovette presto adempiere ancora due incarichi riferentisi al viaggio, fare cioè le scuse al Vescovo di Ventimiglia, il quale si lamentava che Don Bosco fosse passato due volte per la sua diocesi senza lasciarsi vedere da lui [66], e al Direttore delle ferrovie romane, che, passando per Firenze, non aveva potuto visitare e ringraziare del recente favore [67]..

  A017001581 

 Costoro alla porta d'entrata distribuivano in regalo foglietti, che fornivano gl'indirizzi dei loro correligionari di Torino, Caserta, Civitavecchia, Firenze, Genova, Livorno, Napoli, Roma, Tivoli e insieme spacciavano opuscoli e volumi di propaganda.

  A017002449 

 Avvicinandosi la festa dell'Immacolata, dalla quale s'intitolava la casa di Firenze, scrisse alla contessa Uguccioni, grato della sua materna carità verso quei, Salesiani..

  A017002453 

 Ciò per darle un piccolo compenso della carità che ci ha costantemente usata, specialmente alla nostra povera Casa di Firenze..

  A017002645 

 Si seppe da poi che erasi recato a Firenze, dove l'Arcivescovo non lo voleva assolutamente accogliere nel suo clero..

  A017002647 

 Roma non gli rispondeva; si rivolse quindi nuovamente a Don Bosco chiedendo l'escorporazione, e lo fece per il tramite del canonico Martini, che apparteneva alla collegiata di San Lorenzo in Firenze.

  A017003251 

 Partirono il 10 per Firenze e per Roma [319].

  A017003258 

 Alcuni giornali, specialmente la Nazione di Firenze, parlarono della sua gita in quella città e poi dell'andata a Roma; nessuno però disse il vero della sua venuta e fermata a Torino.

  A017004463 

 Quindi a Roma, a Firenze, e Spezia, a Ventimiglia, accanto alle scuole e alle chiese dei protestanti, sorgono per opera sua le scuole e le chiese cattoliche, col fine d'impedire che questi eretici seminino i loro errori, e pervertano la mente ed il cuore dei cattolici.

  A017004634 

 D. Bosco è passato per Firenze il giorno 16 del corrente mese.

  A017007011 

 Maria Carmen de Labrugnière nei Gondi (Firenze)..

  A017007100 

 Se questa le perviene le porterà la notizia che il 18 circa di questo mese passerò a Firenze e mi fermerò quasi una giornata e questo tempo sarebbe per Lei, giacchè non potendosi parlare per iscritto ci parleremo di presenza..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000724 

 Don Confortóla, già Direttore della casa di Firenze e allora trasferito a Roma, stava per soccombere vittima del vólvolo.

  A018001493 

 Anche al Direttore della casa di Firenze, che voleva visitarla, fu vietato l'accesso.

  A018001587 

 L'Arcivescovo monsignor Capponi mandò alla stazione il segretario perchè lo conducesse direttamente nell'episcopio, dove lo voleva suo ospite; ma Don Bosco si scusò a motivo della premura che aveva di trovarsi in giornata a Firenze.

  A018001587 

 Sul nuovo treno incontrò il Vescovo di Arezzo, monsignor Giuseppe Giusti, che gli si accompagnò sino a Firenze, dove, prima di proseguire, gli strappò la promessa di una fermata nella sua città alla ripresa del viaggio per Roma..

  A018001588 

 A Firenze i Salesiani pensavano di portarlo senz'altro nella loro casa; ma dovettero fare i conti con la mamma fiorentina, la contessa Uguccioni, che, impedita di muoversi, [310] aveva mandato alla stazione alcuni parenti con l'ordine di condurlo al suo palazzo in via degli Avelli.

  A018001593 

 Monsignor Velluti - Zati, duca di S. Clemente e vescovo titolare di Orope, mise a sua disposizione il proprio cocchio per tutto il tempo che egli stette a Firenze..

  A018001594 

 La caritatevole signora, persuasa che non l'avrebbe mai più riveduto, fece tutto il possibile per trattenerlo ancora a Firenze, promettendogli financo mille lire per ogni giorno di ulteriore dimora.

  A018001762 

 Quasi tutta l'Italia era unificata sotto lo scettro di Vittorio Emanuele II; il Governo risiedeva a Firenze.

  A018002111 

 Le sue impressioni si leggono in una corrispondenza del 23 dicembre da Firenze alla Gazette de Liège [346].

  A018002776 

 Case di Varazze (trasportata da Cherasco), Alassio, Sampierdarena, Bordighera, La Spezia, Lucca, Firenze.

  A018003557 

 " Stefano Febbraro (Firenze)..

  A018005935 

 La contessa del Melle, da Firenze a Don Rua, 13 febbraio: "Nelle dolorose vicende della mia vita ho spesso ricorso a Lui, alle sue preghiere.

  A018007102 

 Firenze, Libreria Salesiana editrice 1930, pag. 138 - 40..

  A018007102 

 Sac. LUIGI MORI, Don Bosco a Firenze.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000110 

 La chiesa di S. Firenze, nella quale Don Bosco aveva tenuto due volte la conferenza ai Cooperatori, si designava da sè per la cerimonia.

  A019000110 

 Monsignor Giusti, che aveva dato sì cordiale ospitalità a Don Bosco nel suo palazzo vescovile di Arezzo, accorse volonteroso a Firenze per sostituire nel pontificale L'Arcivescovo infermo.

  A019001137 

 Chi così scriveva era il celebre Padre Guido Alfani delle Scuole Pie, Direttore dell'Osservatorio Ximeniano di Firenze..

  A019001415 

 Nella prima fanciullezza frequentai lungamente il vecchio oratorio salesiano di via S. Andrea a Livorno e più tardi fui allievo nel [355] collegio dell'Immacolata a Firenze: ciò conferisce alle mie parole il valore di una testimonianza e il significato di un ringraziamento..

  A019001597 

 nei funerali di Don Bosco e Firenze..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020002017 

 Partirò stasera col treno delle sette (per Firenze) [X 441]..

  A020009292 

 Quattrini ce ne sono pochi; ma Ella è abituata a cominciare dal poco (l'Arcivescovo di Firenze) [XV 329]..

  A020011053 

 ·        Richieste a Firenze [XIII 631], in Portogallo [XIII 947], in America [XV 614], in Colombia [XVIII 423]..

  A020011700 

 Partirò stassera (per Firenze) [X 441]..

  A020012002 

 ·        Il ministro Lanza al prefetto: "Inviare D.B. a Firenze" [X 439]..

  A020012236 

 ·        Roma-Napoli: ore 8.30-15.40 [XIV 453-4]; Orte-Firenze: ore 0.45-6 [XVII 120]; Torino-Genova: ore 12-20 [VII 572]..

  A020012610 

 ·        Mediazione per le sedi vescovili vacanti [X 62,453], opposizione di Bismarck [528,550] (invitato a Firenze da Menabrea [IX 434])..

  A020012671 

 ·        Durata del viaggio in treno: Roma-Napoli: ore 8,30-15,40; ore 21-6,30 [XIV 453-4] (Orte-Firenze: ore 0,45-6 [XVII 119-20])..





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