Parola «Giovanni» [ Frequenza = 3970 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
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 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

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 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

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 CAPO II. Margherita Occhiena, madre di D. Giovanni Bosco - Sua giovinezza - Suo carattere - Tempi burrascosi - Virtù esimie di questa donna. 12.

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 CAPO III. Francesco Bosco modello dei padri di famiglia - Stato lagrimevole della Chiesa Cattolica e dei Parroci in Piemonte - Matrimonio di Francesco con Margherita Occhiena - Nascita di Giovanni Bosco - Morte del padre di Giovanni. 15.

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 CAPO V. Il catechismo - Il pensiero di Dio - L orazione - La Prima Confessione - Il lavoro - Primi indizii della vocazione di Giovanni 21.

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 CAPO VIII. La nonna - Rispetto ed affezione figliale di Margherita verso la suocera - Unità di governo nella famiglia - Giovanni intercede per il fratello presso la nonna. 28.

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 CAPO XI. Il pastorello diligente - Umiltà di Giovanni e sua mortificazione nel cibo - Suo esercizio di preghiera. 35.

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 CAPO XII. I fratelli - Ritratto di Giovanni - Giovanni impara a leggere - La prima scuola a Capriglio - Il maestro D. Lacqua e progressi di Giovanni nella virtù - Giovanni perdona a chi lo insulta - Le prime sue prove in mezzo ai giovanetti. 37.

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 CAPO XIII. I saltimbanchi - Giovanni si esercita nei giuochi di ginnastica e di prestigio - Un cavadenti. 40.

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 CAPO XIV. Giovanni in cerca di nidiate - Avventure graziose e lezioni morali della madre - Giovanni cade da un albero con pericolo della vita - Suo dolore per la morte di un merlo e generosa risoluzione di staccare il cuore dalle creature. 43.

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 CAPO XV. Fonti di questa storia - Un prezioso manoscritto - Il primo sogno - La missione di Giovanni. 46.

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 CAPO XVI. Effetti del primo sogno - Sviluppo dell'ingegno e della memoria di Giovanni - Sua robustezza e forza prodigiosa - Alcuni aneddoti. 49.

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 CAPO XVII. Trattenimenti di Giovanni coi fanciulli - I racconti - Le serate d'inverno Il piccolo saltimbanco e il suo primo Oratorio festivo - Col canto, coi giuochi e colle prove acrobatiche impedisce l'offesa di Dio. 51.

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 CAPO XVIII. Mamma Margherita scuola di carità per Giovanni verso i poveri, i banditi, i pellegrini, gli infermi - La Provvidenza divina soccorre Margherita nella sua povertà - Santo fine col quale ospita i bisognosi. 55.

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 CAPO XIX. Dalla mamma Giovanni apprende l'amore alla virtù e lo zelo per impedire l'offesa di Dio e procurare la salute delle anime. 58.

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 CAPO XX. La morte della nonna - Giovanni è ammesso alla prima Comunione - Suoi propositi - Le prediche della missione - Incontro con D. Calosso - Memoria portentosa di Giovanni - Sue liete speranze per gli studi. 61.

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 CAPO XXI. La scuola di Morialdo - Il chierico Giuseppe Cafasso - Suo abboccamento con Giovanni - Il fratello Antonio proibisce a Giovanni di continuare negli studi. 64.

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 CAPO XXII. La virtù messa alla prova - Giovanni è mandato dalla madre a Moncucco - Per due anni è servitore di campagna - Ubbidienza ai padroni, diligenza nel lavoro, frequenza ai Sacramenti, perseveranza nella preghiera, buon esempio a tutti - Giovanni istruisce i fanciulli nelle verità della fede e nelle pratiche di pietà - Asserisce che un giorno sarà sacerdote - Oratorio festivo a Moncucco. 67.

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 CAPO XXIII. Giovanni ritorna ai Becchi - Care memorie che lascia di sè alla Moglia Nuovi tentativi infruttuosi per ripigliare gli studi - Vita edificante in mezzo ai compagni - Le madri lo propongono come modello di virtù ai loro figliuoli. 72.

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 CAPO XXIV. D.Calosso accoglie Giovanni in sua casa - Divisione dei beni di famiglia tra i fratelli Bosco - Morte di D. Calosso - Eroico disinteresse di Giovanni - Suo dolore per la morte del maestro e benefattore. 75.

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 CAPO XXV. Margherita manda Giovanni alla scuola di Castelnuovo - Lo mette in pensione presso il sarto Giovanni Roberto - Giovanni si guadagna la simpatia dei compagni - Suoi progressi negli studi - Consolazione di sua madre - Come evita i compagni pericolosi - Continua la sua missione in mezzo ai giovanetti - Come vorrebbe il prete coi fanciulli. 77.

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 CAPO XXVI. D. Virano si ritira dalla scuola di Castelnuovo - Gli succede D. Moglia - Scolaresca indisciplinata e tempo perduto - Pazienza di Giovanni - Impara la musica e il mestiere del sarto e del fabbroferraio - Sue industrie per le necessità della vita - L'albero della cuccagna. 80.

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 CAPO XXVII. Giovanni alle vacanze - Singolare ricreazione nell'ora del riposo meridiano - Prima lettera pastorale di Mons. Luigi Fransoni, Vescovo di Fossano ed amministratore della Diocesi Torinese - Un secondo sogno - Giovanni è inscritto come studente nel Collegio di Chieri - Il parroco e i suoi compaesani lo provvedono per le spese della pensione. 83.

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 CAPO XXVIII. Partenza di Giovanni per Chieri - Bontà dei professori - Le prime tre classi di grammatica - Aneddoti di non facile spiegazione. 86.

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 CAPO XXIX. Prudenza di Giovanni nella scelta degli amici - Aiuta i compagni negli studi - Società dell'Allegria Pratiche di pietà - Fortuna di un buon confessore. 89.

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 CAPO XXX. Giovanni conduce i compagni alla chiesa ed ai Sacramenti - Le passeggiate nei giorni di vacanza - Sua particolar divozione alla Madonna - Affetto per la famiglia - Morte di Paolo Braja - Giovanni ritorna a Castelnuovo. 92.

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 CAPO XXXI. Giovanni ritorna a Chieri ed entra nella classe di Grammatica latina - Stima che ne hanno il professore ed i compagni - Sua umiltà - Ripetizione ai giovani chieresi - Riceve il Sacramento della Confermazione - Il Magistrato della Riforma e gli esami finali - Scuola domenicale a Morialdo - La prima Messa di D. Giuseppe Cafasso. 95.

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 CAPO XXXII. Il pensiero della vocazione - Giovanni delibera di entrare tra i Francescani - A Chieri alloggia presso un caffettiere - Come impedisce i cattivi discorsi - Splendidi elogi della sua condotta - La scuola gratuita di latinità al sagrestano del duomo. 98.

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 CAPO XXXIII. Il prevosto D. Dassano palesa a Margherita la decisione di Giovanni di farsi Francescano - Generosità della madre cristiana - Privazioni sofferte da Giovanni nell'anno di umanità - Sua riconoscenza verso chi aveagli dato soccorso. 101.

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 CAPO XXXIV. Giovanni si presenta all'esame per essere accettato tra i Francescani - Sogno ed incertezze - Interesse che di lui si prendono alcuni Castelnovesi - Consiglio di D. Cafasso - Continua gli studi a Chieri. 103.

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 CAPO XXXV. La carità di Giovanni verso i condiscepoli non ammette eccezione - Egli è l'anima dei divertimenti - Sfida col ciarlatano alla corsa, al salto, alla bacchetta magica e sulla punta dell'albero - Coi giuochi impedisce i discorsi pericolosi. 105.

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 CAPO XXXVI. Lettura e studio dei classici italiani e latini - Amicizia di Giovanni coll'ebreo Giona - Lo converte al Cristianesimo 108.

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 CAPO XXXVII. L'onomastico del professor Banaudi ed una disgrazia - Con uno splendido esame Giovanni finisce il corso di umanità - Suo incontro col Teol. Antonio Cinzano - Paterna affezione del nuovo prevosto di Castelnuovo per Giovanni. 111.

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 CAPO XXXVIII. La classe di retorica - Luigi Comollo e sua relazione con Giovanni - Questi lo difende contro alcuni insolenti - Umile confessione - Begli esempi dell'amico. 113.

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 CAPO XXXIX. Giuochi di prestigio - Giovanni è accusato di magia - Come si discolpa. 116.

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 CAPO XL. Le vacanze pasquali - Giovanni va a Pinerolo e di qui a Barge dal Prof. Banaudi - Viaggio verso Fenestrelle - Un temporale e ritorno a Pinerolo, poi a Chieri - Lettera alSig. Strambio - Giovanni è invitato a dar consiglio sulla vocazione. 118.

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 CAPO XLI. L'affetto dei professori - Maravigliosa mutazione nei giovani, ai quali Giovanni fa ripetizione - Testimonianze di sua virtù- Sobrietà nel vitto Festa della riconoscenza- Ancora dubbio sulla vocazione - L'esame d'ammissione come chierico nel seminario - Le vacane - Caritatevole gara tra D. Cafasso, D. Cinzano ed altri Castelnovesi nel provvedere a Giovanni il necessario per entrare in seminario. 120.

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 CAPO XLIV. Prontezza di Giovanni nel rendere servigio ai compagni - Sua piacevole compagnia - Gli antichi amici del ginnasio - Vigoria di Giovanni Gravissimo pericolo corso. 129.

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 CAPO XLV. Giovanni riporta il premio - Visita i suoi antichi padroni alla Moglia - È proposto come assistente e ripetitore di lingua greca ai giovani del Collegio Reale ritirati a Montaldo - Si perfeziona nel greco - Ritorna in seminario Sua povertà. 132.

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 CAPO XLVI. Luigi Comollo entra in seminario - Preziosi frutti di una santa amicizia Bontà, umiltà e pazienza di Giovanni coi compagni - Le visite degli studenti di Chieri - Il circolo scolastico e una santa lega per l'osservanza delle regole del seminario - Studii ne' quali si occupa Giovanni - Stima ed affezione dei Chieresi - Due consolanti avvenimenti. 134.

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 CAPO XLVII. Le vacanze del chierico Giovanni Bosco - Festino di campagna - Il suono del violino - La caccia - Modello di chierico in vacanza - Ripetizioni ad alcuni studenti - Lo studio della storia sacra, della geografia, dell'ebraico e del francese - Si ripete il sogno fatto a Morialdo - Predizione avverata. 139.

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 CAPO XLVIII. Prima predica di Giovanni ad Alfiano - Sua passeggiata a Cinzano per visitare Comollo - Sua politica per far apparecchiare un pranzo - Novelle prove di sua memoria. 142.

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 CAPO XLIX. Giovialità perenne di Giovanni Bosco - Cose da nulla - Una disciplina ridicola - Un cantore che perde gli occhiali - L'imbroglio di un sindaco - Adempimento di promessa. 145.

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 CAPO L. Il primo corso di teologia - Altro attestato in lode di Giovanni - Suo amore per la storia ecclesiastica e per il Papa - Accademia letteraria fra i seminaristi - Giovanni Bosco infermiere - Le vacanze - Visite degli amici - Giovanni predica ancora ad Alfiano - Sostituisce il predicatore mancato improvvisamente a Cinzano ed a Pecetto - Altro discorso a Capriglio - Umile giudizio sulle sue prediche - Si reca nuovamente a Cinzano - Dialogo con Luigi Comollo - Presagi di morte - Vocazioni ecclesiastiche. 148.

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 CAPO LI. Lo studio della teologia - Giovanni è fatto sagrestano della cappella - Preziose confidenze di Comollo con Giovani - Gli esercizii spirituali e il teologo Giovanni Borel - Comollo cade infermo - Sogno prima spaventoso e poi consolante - Sua santa morte - Sua prima apparizione. 152.

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 CAPO LII. Solenne sepoltura di Comollo - Apparisce ad un'intiera camerata di seminaristi - Giovanni in vacanza - Giorgio Moglia - Presso il Teol. Comollo - Da D. Giuseppe.

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 CAPO LIII. Infermità mortale e guarigione di Giovanni in seminario - È insignito degli Ordini Minori - Lettera del suo antico maestro D. Lacqua Predizione avverata - Una poesia per l'onomastico del prevosto - È colpito dal fulmine - Mons. Fransoni gli concede d'abbreviare di un anno il corso teologico - Giovanni predica in varie chiese - Sua lettera ad uno studente rimandato agli esami - Riceve il Suddiaconato. 159.

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 CAPO LIV. Giovanni va ad Avigliana e predica sul S. Rosario - Visita la Sagra di S. Michele - Romantica passeggiata a Coazze - Festa a Bardella ed una sepolta viva - Riconoscenza di Giovanni verso la famiglia Moglia. 164.

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 - Avvicinamento di Giovanni all'Istituto degli Oblati di Maria Vergine. 167.

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 CAPO LV. Giovanni Bosco prefetto di seminario.

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 CAPO LVI. Giovanni subisce gli ultimi esami di teologia - Magnifiche lodi a lui tributate dai condiscepoli - Gli esercizi spirituali in preparazione all'ordinazione sacerdotale - La prima Messa di D. Bosco - L'efficacia della parola - Sublimi ammonimenti di mamma Margherita. 170.

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 COLL'AFFETTO di fratello amatissimo presento ai cari Salesiani la biografia del nostro venerato Padre in Gesù Cristo, Don Giovanni Bosco.

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 Le virtù infatti della madre rifiorirono splendidamente in D. Giovanni..

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 E' gran tempo, da che molti desideriamo una Vita piena e completa, del gran servo di Dio Don Giovanni Bosco.

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 PRIMA di incominciare la narrazione delle preclare geste di D. Giovanni Bosco, mi sembra opportuno dare uno sguardo agli avvenimenti che funestarono l'Europa in sul fine del secolo XVIII e nella prima metà del secolo XIX. Questi si compendiano in un sol motto: Guerra al Papato.

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 Monsignor [10] Giovanni Maria Mastai, Arcivescovo di Spoleto, aveva aiutato nella fuga Luigi Napoleone, il quale gliene fu grato nel modo che tutti sanno..

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 A questo punto erano portate le cose, quando compariva sulla scena del mondo D. Giovanni Bosco.

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 Una di queste anime, che Dio mirava con predilezione, fu certamente Margherita Occhiena, la madre di D. Giovanni Bosco.

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 Fu battezzato solennemente nella chiesa parrocchiale del santo apostolo Andrea, all'indomani a sera, il 17, da D. Giuseppe Festa, essendo padrini Melchiorre Occhiena e Maddalena Bosco, vedova del fu Secondo; e gli furono imposti i nomi di Giovanni Melchiorre..

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 Giovanni Bosco vagiva nella cuna ai Becchi, mentre a Castelnuovo il giovanetto Giovanni Giuseppe Cafasso, di quattro anni, per la sua bontà e contegno in chiesa veniva di già appellato da' suoi compagni il santino.

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 Di questo giorno di lutto faceva sovente parola D. Giovanni Bosco a' suoi piccoli amici, gli alunni dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, inculcando loro il rispetto, l'obbedienza, l'amore ai propri genitori.

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 Mia madre, che aveva tolto un recipiente, nel quale stavano delle uova nella crusca: - Vieni, Giovanni, vieni meco - ripeteva dolorosamente.

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 E Iddio aveva dato a Giovanni Bosco una vera madre cristiana che doveva formarlo secondo i suoi disegni.

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 E questa stessa preparazione fu opera di Margherita, colle sue sante industrie e la sua antiveggenza, che non contrastava, ma andava modificando e rivolgendo a Dio le inclinazioni e i doni naturali, dei quali era arricchito Giovanni.

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 Giovanni aveva in sè quel sentimento di sicurezza nell'agire, pel quale l'uomo sentesi naturalmente portato a sovrastare e che è necessario in chi è destinato a presiedere alle moltitudini, ma che si può con tanta facilità trasnaturare in superbia; e Margherita non esitò a reprimerne i piccoli capricci fin dal principio, quando egli non poteva ancor essere capace di responsabilità morale.

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 Il cuore di Giovanni, che doveva un giorno aver ricchezze immense di affetto per tutti gli uomini, era pieno di esuberante sensibilità che poteva riuscir allora pericolosa, se fosse stata secondata: Margherita non abbassò mai la maestà di madre a inconsulte carezze, o a compatire o tollerare ciò che poteva avere ombra di difetto; non per questo ella usò mai con lui modi aspri o maniere violenti, che lo esasperassero o fossero cagione di raffreddamento nella sua figliale affezione.

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 Ed il metodo, che Margherita tenne con Giovanni, lo usò pure sempre cogli altri suoi figli..

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 È dalla [46] madre adunque che Giovanni imparò a stare sempre alla presenza di Dio ed a ricevere ogni cosa o buona o trista come proveniente dalla mano di Dio; e parlando egli sovente di sua madre, si mostrò sempre riconoscentissimo per l'educazione eminentemente cristiana da lei ricevuta e pei grandi sacrifizii che ella aveva per lui sostenuti..

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 Così fece con Giovanni, il quale, appena divenuto capace di associarsi agli altri, metteva in ginocchio mattina e sera, e da tutti insieme recitavansi le preghiere colla terza parte del rosario.

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 E Giovanni per questi ammaestramenti incominciò a confessarsi con grande pietà e sincerità e con quella maggior frequenza che gli era concessa.

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 Giovanni, sebbene fosse il più piccolo dei fratelli, tuttavia era il primo a ricordare questo dovere agli altri, quando ne era venuta l'ora, e coll'esempio suo inducevali a pregare con molta divozione.

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 Ogni domenica e festa di precetto conducevali a udir la Santa Messa nella chiesuola della borgata detta di S. Pietro, ove il cappellano predicava e faceva un po' di catechismo; e Giovanni ritornato a casa ripeteva qualche ammaestramento udito, e tutti volontieri lo ascoltavano..

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 Allo stesso Giovanni, quando fu prete, non mancava di prodigare i suoi avvisi.

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 Giovanni co' suoi compagni trovava il suo gusto in questo sollazzo; ma non mancavano le questioni e le risse, solite in simili riunioni di bamboli; la sua parte allora era sempre quella di paciere e si gettava in mezzo cercando di calmare gli animi.

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 Giovanni, appena valicati i quattro anni, già si occupava con molta costanza a sfilacciare le verghe di canapa, della quale la madre davagli una quantità numerata.

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 Giovanni intanto, che in suo cuore ruminava ogni parola della madre e di ogni sua azione stampava in mente la memoria, senza accorgersene faceva suo per l'avvenire quest'ottimo sistema di amorevolezza e di sacrifizio nell'educazione.

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 Giovanni avea soli quattro anni.

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 Giovanni stette un momento così, e poi timidamente: - Mamma!.

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 Giovanni, osservata quella specie di preferenza, quando la mamma fu a lui coll'acqua, un po' permalosetto, fece segno che non volea bere.

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 Altra volta Giovanni erasi lasciato andare a qualche vivacità o impazienza propria dell'età sua e di un naturale tutto fuoco.

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 - Giovanni, vedi tu quella verga? - e gli accennava la verga appoggiata al muro nell'angolo della stanza..

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 Giovanni andò a pigliare la verga e gliela porse, dicendo: Ah, voi volete adoperarla sulle mie spalle!.

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 E Margherita asseriva che Giovanni giammai le aveva cagionato alcun dispiacere, e che, se per inavvertenza stava per commettere qualche piccolo fallo, bastava che ne lo avvertisse, perchè tosto desistesse.

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 Giovanni però avrebbe accettata la punizione, se la madre, paga dell'obbedienza e docilità, non lo avesse perdonato.

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 Le carezze che il padre prodigava a Giuseppe e a Giovanni erangli sembrate usurpazioni dei fratellini a suo danno.

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 Si può immaginare qual padronanza avesse Margherita sovra di sè per comprimere la voce del sangue e dell'amore che portava sviscerato a Giuseppe ed a Giovanni.

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 Intanto alla scuola di sua madre Giovanni imparava quell'ammirabile dolcezza e quel metodo preveniente i disordini, che rende l'educatore padrone del cuore de' suoi allievi..

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 Lo chiamò: - Giovanni! - Questi, essendo innocente di quel furto, corse giulivo alla nonna; ma essa tutta seria gli disse: - Vammi a pigliare quella verga che vedi là in quel cantuccio.

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 Giovanni intanto a questo perfetto accordo di sua madre colla nonna toccava con mano l'estrema necessità e i vantaggi inestimabili dell'armonia dei superiori di una casa, per condurre a buon porto l'educazione dei giovani; poichè, se entrano gelosie, rancori, opinioni diverse, metodi non conformi in quelli che debbono mantenere la disciplina, se ne vedranno le dolorose conseguenze negli alunni e si avvererà il detto: Un regno diviso sarà desolato..

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 Giovanni fino alla più tarda età aveva tale amore alla pulizia degli abiti, che sopra di questi non vedevasi macchia di sorta, assoggettandosi egli volentieri all'incomodo di una frequente rivista alla sua talare e al suo mantello, e perciò poteva entrare in qualunque palagio, casa, o conversazione, ed era accetto alle persone anche più schifiltose.

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 Giovanni aveva otto anni, ed un giorno, mentre la mamma era andata ad un paese vicino per sue faccende, ebbe l'idea di togliersi alcun che riposto in alto.

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 - Sì, mio caro Giovanni! e tu stai bene? sei allegro? sei buono? [74].

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 - Intanto Giovanni porgeva la verga tutta fregiata e mirava in volto la madre con un fare furbo, peritoso, scherzevole.

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 Così faceva Giovanni; ma in questo fatterello non si vede [75] già in lui un lampo di quella politica cristiana, la quale, colla semplicità della colomba e la prudenza del serpente, dovette egli adoperare tante volte per difendere le sue istituzioni e spezzare le reti a lui tese da' suoi avversari, senza renderseli nemici?.

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 Molte volte Giovanni, quando era al Convitto, partiva da Torino alle due pomeridiane e arrivava tranquillo a Castelnuovo d'Asti alle 8 di sera..

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 Così faceva pure con Giovanni, quando tornava dalle scuole in vacanza, anzi quando era già chierico..

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 Con ciò Giovanni si avvezzò a non patire troppo le veglie.

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 Giovanni obbediva: sedevasi su d'una panca vicina al tavolo, e sopra appoggiava le braccia ed il capo; ma non c'era verso di poter prender sonno..

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 Quando sembrava alla madre che Giovanni nella notte non avesse riposato abbastanza, gli diceva di andare a dormire nelle ore calde del giorno.

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 - Ma dormi, Giovanni, dormi, gli diceva Margherita.

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 E vedremo più tardi come Giovanni sapesse occupare incessantemente il suo tempo..

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 - Il forestiero aperse la giubba: - E dove vuoi che io lo abbia nascosto? - Giovanni non si sgomentò: - Ciò non fa che lo abbiate indosso: vi dico che lo voglio.

  A001000401 

 - Il forestiero guardò burbero l'arditello e - Ti ha dato volta il cervello, non è vero? Stammi allegro e buon giorno! - E Giovanni: - Non avete inteso? Fuori il tacchino! vi ho detto, che mi avete rubato.

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 - Va bene, finì con dire Giovanni; ora andate pei fatti vostri, ma guardatevi dal fare di questi scherzi una seconda volta, perchè non è scherzo da galantuomo..

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 Alcun tempo dopo Giovanni si accorse che mancava dal prato uno dei gallinacci, che egli aveva in guardia.

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 Facendo però in quel momento di necessità virtù: - Vedi, disse a Giovanni, io volevo farti uno scherzo per vedere se ti accorgevi che fosse sparito il tuo gallo.

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 Ma Giovanni gli saltò innanzi: - No, che non partirete, senza avermi restituito il fatto mio, [81] perchè io griderò al ladro tanto che basti, e se non verrà nessuno, io mi avviticchierò alle vostre gambe, ma non vi lascierò andare.

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 Pure Giovanni si era così bene persuaso della cosa, che saltò sulla strada, gli corse dietro e con il coraggio di chi è sicuro di sè gl'intimò: - Non andrete avanti, se non mi restituite il tacchino.

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 Alla sera Giovanni salì a casa per raccontare alla madre la sua prodezza.

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 - Uhm! brontolò Giovanni un po' incredulo..

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 Assuefatto così Giovanni ad aver l'animo insensibile alla paura, sapeva mantenere quel sangue freddo, che poi gli fu tanto necessario nelle svariate vicende e nei pericoli, ai quali tante volte andò incontro nella lunga sua vita.

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 Di Giovanni si può dire con verità ciò che del giusto si legge nell'Ecclesiastico: "Il padre di lui si morì....

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 E non doveva invero Giovanni essere custode della vigna del Signore, uno dei difensori della sua casa?.

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 Altra prova d'intrepidezza diede Giovanni qualche anno dopo.

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 Giovanni non voleva prestar fede a queste fole, ma sosteneva quei fenomeni doversi attribuire a più di una causa naturale, al vento per esempio, alla faina e via discorrendo.

  A001000420 

 Orbene un autunno, essendo Giovanni andato a [85] passare breve tempo di vacanza al suo paese, recossi alla casa materna in Capriglio, ove Margherita, per cagione delle vendemmie, soleva dimorare per qualche giorno.

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 - Ma no, replica Giovanni: voglio vedere che cosa c'è..

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 Giovanni si alzò risoluto, accese una lucerna e disse: - Andiamo a vedere..

  A001000431 

 Alle grida di spavento, il vaglio erasi fermato; ma, cessate queste, dopo qualche istante si rimise in moto e venne a fermarsi ai piedi di Giovanni, che aveagli fatto qualche passo incontro.

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 Giovanni porge il suo lume a chi gli era più vicino, ma costui spaventato lo lascia cadere per terra e il lume si spegne.

  A001000431 

 Giovanni spinse la porta del solaio, entrò e alzando la lanterna guardò attorno.

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 Tale fu sempre Giovanni.

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 Quella casetta era l'abitazione di Margherita, e in quel prato i suoi figli, prima Giuseppe e poi Giovanni, conducevano al pascolo e custodivano una vaccherella.

  A001000440 

 Così ci narrava Giovanni Filippello, suo coetaneo, il quale affermava, che fin da quella prima età Giovannino faceva trasparire dalle sue azioni come in lui vi fosse qualche cosa di non ordinario.

  A001000440 

 Io spesso gli diceva: - Tu, Giovanni, non mancherai di riuscire a bene.

  A001000440 

 "Io andava al pascolo con Giovanni Bosco, che allora aveva circa sette anni: egli si attirava l'ammirazione di chi lo guardava, poichè il vederlo per una parte così modesto in volto ed umile, col capo leggermente chino, e per altra parte così allegro e faceto, rapiva i cuori.

  A001000441 

 Giovanni invece teneva fra le mani, sbocconcellandolo, un pane bianchissimo che mamma Margherita non lasciava mai mancare a' suoi cari figliuoli.

  A001000441 

 Un bel giorno Giovanni disse a Matta: - Mi fai un piacere?.

  A001000445 

 - Matta, nella sua infantile semplicità, credette che Giovanni reputasse realmente più gustoso il suo pan nero, e facendogli gola il pane bianco dell'amico, volentieri accondiscese a quella permuta.

  A001000445 

 Matta però, divenuto uomo e riflettendo su questo fatto, lo raccontava soventi volte a suo nipote D. Secondo Marchisio Salesiano, osservando che il [90] movente di Giovanni a far quello scambio non poteva essere altro che lo spirito di mortificazione, poichè il suo pan nero non era certamente una ghiottoneria..

  A001000446 

 Giovanni Filippello aggiungeva tale essere stato il suo trasporto per la pietà, che sovente udivasi coll'argentina sua voce far risuonare il colle di laudi sacre..

  A001000446 

 Quanti conobbero Giovanni fanciullo, ci attestano questo suo amore alla preghiera e la sua grande divozione verso Maria SS. Il santo Rosario gli dovea essere famigliare, imperocchè dai primi tempi dell'Oratorio fino agli ultimi anni di sua esistenza, volle che impreteribilmente fosse recitato dai giovani tutti i giorni: non ammise mai che ci potesse esser causa che dispensasse una comunità dalla recita di questo.

  A001000446 

 Quella specie di solitudine era per Giovanni occasione di pregare.

  A001000447 

 La preghiera unita al lavoro mantiene la purità dell'anima; sicchè puossi argomentare che Giovanni conservasse immacolata quella virtù che rende gli uomini simili agli angioli.

  A001000451 

 "Sono più intelligente dei vegliardi, perchè osservo i tuoi comandamenti": così poteva dir Giovanni col Salmista [33].

  A001000455 

 I TRE figliuoli lasciati da Francesco Bosco a Margherita Occhiena, Antonio, Giuseppe e Giovanni, erano diversi per indole e per inclinazioni.

  A001000457 

 Certo Giovanni Becchis, abitante dei Becchi, che conobbe Giovanni Bosco bambino, aggiunge come egli fosse di un'obbedienza straordinaria, tantochè le madri lo portavano per esempio ai loro figliuoli..

  A001000457 

 Giovanni invece aveva sortito un naturale facilmente accendibile ed insieme poco pieghevole e duro, sicchè di [95] grandi sforzi avea d'uopo per vincere se stesso.

  A001000459 

 Le relazioni tra Antonio e gli altri due fratelli erano sempre tese; Giuseppe e Giovanni invece si volevano un bene dell'anima: ciò che voleva uno era pur voluto dall'altro; fra loro non ci fu mai il minimo dissapore; anzi ciascuno [96] di essi andava sempre a gara per cercare di far ciò che sapeva tornar più gradito al fratello..

  A001000460 

 La buona madre intravedendo forse come la Provvidenza non destinasse Giovanni alla vita dei campi, desiderava di mandarlo alla pubblica scuola di Castelnuovo, nella quale l'insegnamento riducevasi alla lettura, scrittura, alle prime quattro operazioni di aritmetica, ai primi rudimenti della grammatica italiana ed al catechismo; ma trovavasi assai impacciata per essere la sua borgata distante da Castelnuovo cinque chilometri circa e perchè ciò importava qualche spesa in famiglia, sia per la debita pensione, sia per le necessarie provviste.

  A001000460 

 Se ne aperse pertanto con Antonio, che aveva raggiunto il suo ventesimo anno di vita, il quale subito si oppose a questo giusto desiderio: - Perchè mandar Giovanni a scuola? andava brontolando.

  A001000461 

 - Mandando a scuola Giovanni, rispondeva Margherita, non fo una preferenza.

  A001000464 

 Pel momento adunque Margherita non credè d'insistere; ma, atteso tempo più opportuno, fece intendere ad Antonio come avesse deposta ogni idea di mandar Giovanni a Castelnuovo.

  A001000465 

 Le impressioni della fanciullezza non si cancellano mai, ed io non dubito asserire aver questi avvenimenti fatto scintillare nel cuore di Giovanni quell'affetto al Papa, che doveva un giorno informare tutte le splendide imprese della sua vita..

  A001000466 

 Fu accettata la sua caritatevole prestazione, e Giovanni imparò in quell'inverno 1823- 24 a compitare assai bene.

  A001000466 

 Giovanni in tempo d'inverno avrebbe frequentato tutti i giorni la scuola pubblica del vicino paesello di Capriglio, per impararvi gli elementi di lettura e scrittura.

  A001000466 

 Margherita, vivamente contrariata, non sapeva a qual partito appigliarsi, quando un buon contadino si offerse ad essere il primo maestro di Giovanni nel leggere.

  A001000467 

 La zia Marianna, che aprì la via agli studi elementari al piccolo Giovanni, dopo aver assistito quel venerando cappellano fino all'ultimo istante di sua vita, rimanendo celibe venne a finire i suoi giorni nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, impiegando la sua caritatevole attività in pro dei giovani quivi ricoverati..

  A001000467 

 Marianna pregò subito il cappellano di voler far scuola a Giovanni, ed egli per riguardo alla nuova fantesca, che già conosceva come persona religiosissima e fedele, non potè rifiutarsi ed acconsentì a fargliela gratuitamente.

  A001000468 

 Ciò narrava ilSig. Antonio Occhiena di Francesco, che fu sindaco di Capriglio, il quale allora sedeva sugli stessi banchi con Giovanni Bosco.

  A001000468 

 Era un passo avanti che Iddio faceva muovere a Giovanni.

  A001000468 

 Giovanni in così tenera età, nella più rigida stagione dell'anno, incominciò a percorrere quasi ogni giorno per pioggia, neve, fango e freddo circa quattro [99] chilometri.

  A001000468 

 Ma Giovanni non cercò mai difendersi, come avrebbe facilmente potuto, anche quando non era più novizzo.

  A001000468 

 Pare anzi che Giovanni fino da questa sua prima età abbia preso amore ad alcune penitenze da lui segretamente praticate, come risulterà dal complesso di questa istoria, e che per i racconti del suo maestro siasi invogliato ad imitare la vita dei Santi..

  A001000468 

 Trovandosi adunque la zia a Capriglio, per Giovanni era come recarsi in casa propria.

  A001000469 

 Suo fratello Giuseppe narrava che anche in tempo di pranzo Giovanni teneva sempre in mano un libro e continuava a leggere.

  A001000470 

 Non mancando pretesti o necessità per mandare Giovanni a Capriglio, o per visitare la zia, o per recare commissioni al nonno, egli potè intrattenersi, benchè non troppe volte, in quell'inverno 1825 e 1826, con D. Lacqua, esercitarsi nello scrivere ed aver anche qualche libro per leggere; ma non andò guari, che dovette interrompere ogni relazione con quel sacerdote.

  A001000470 

 Venuto il novembre, quando incominciarono a cadere le prime nevi e si dovette cessare ogni lavoro all'aperta campagna, Giovanni parlò di ritornare a scuola.

  A001000471 

 Giovanni non prendeva mai parte in quel tempo ai loro divertimenti, ma stava isolato pregando o leggendo continuamente.

  A001000471 

 Il sullodato Secondo Matta rendeva un'altra onorevole testimonianza alla condotta di Giovanni suo compagno nella pastorizia.

  A001000471 

 Quattro o cinque altri giovinetti conducevano le loro [101] mucche al pascolo nei dintorni del prato, ov'era Giovanni.

  A001000471 

 Un giorno finalmente quei birichini, risoluti di vincere a qualunque costo ed anche a viva forza la ritenutezza di Giovanni, gli si avvicinarono, e circondatolo gli dissero, senz'altro, con un fare insolente: - Questa volta verrai a giuocare con noi..

  A001000472 

 - Fatemi il piacere, rispose Giovanni; lasciatemi in pace: divertitevi fin che volete, non vi sarò di impedimento, ma io ho altro da fare..

  A001000483 

 Giovanni ritornò a sedersi tranquillo all'ombra del suo albero e a guardare eziandio l'armento di quegli spensierati.

  A001000483 

 Giovanni, che in quell'età era già molto robusto, avrebbe potuto gettare a terra e lasciare malconci que' suoi coetanei, ma al contrario senza difendersi, senza lamentarsi sopportò l'ingiuria e le percosse che non furono poche.

  A001000485 

 Qui notiamo come Giovanni non abbia mai adoperata la forza per vendicarsi, ovvero per difendersi con violenza, ma sibbene l'usasse qualche volta per difendere i compagni più deboli quando erano oppressi da prepotenti.

  A001000487 

 Tuttora è voce comune in quei paesi che per la sua pietà Giovanni era oggetto di ammirazione fin dai suoi primi anni..

  A001000491 

 Giovanni vide che la novità di un piacevole divertimento lo avrebbe reso padrone degli animi; ed eccolo a studiare il modo di rendersi valente nei giuochi di destrezza.

  A001000491 

 IN quel tempo nacque in Giovanni un vivo desiderio di andare sui mercati e sulle fiere dei paesi vicini, per assistere a quei giuochi di prestigio e di forza, che mai non mancano in simili occasioni.

  A001000491 

 La madre, dopo aver pensato alquanto, accondiscese volentieri, ma siccome era necessario far qualche spesa: - Aggiústati come vuoi e come sai, gli disse, ma non chiedermi soldi perchè non ne ho! - Lasciate a me il pensiero di [105] questo; saprò io cavarmi dall'impiccio: rispose Giovanni.

  A001000493 

 Giovanni incominciò pertanto ad andare alle fiere che due volte all'anno si facevano a Castelnuovo, e si trovava spesso sui mercati pel solo fine di incontrarsi coi ciarlatani e coi saltimbanchi.

  A001000494 

 L'assiduità di Giovanni a tali spettacoli sulle fiere, la sua attenzione, certe osservazioni fatte, certe interrogazioni mosse, aveano fatto nascere sospetti e diffidenze nei soliti ciarlatani, i quali si mostravano infastiditi della sua presenza, perchè lo conoscevano omai per uno che tentava di rubare loro il mestiere.

  A001000494 

 Ma [107] Giovanni cambiava posto, e si poneva sempre loro in faccia o di fianco, sicchè riuscivano inutili quelle precauzioni..

  A001000496 

 - La piazza è pubblica - diceva Giovanni.

  A001000496 

 Giovanni in mezzo alla folla si era spinto tanto innanzi, che era giunto presso la carrozza.

  A001000497 

 Finita la magniloquente sua orazione, durante la quale aveva lanciato di quando in quando occhiate poco benevoli, anzi dirò sospettose sopra di Giovanni, mentre si asciugava il sudore, fece dare per un breve istante fiato alle trombe.

  A001000505 

 Giovanni non potè trattenere le risa.

  A001000505 

 Giovanni, che non perdeva un solo de' suoi gesti, si accorse che dalla manica avea fatto correre nella mano una chiave inglese, e fece un atto che indicava di aver compresa la cosa.

  A001000505 

 Intanto Giovanni, appoggiato alle ruote della carrozza, osservava la scena cogli occhi sbarrati, con sulle labbra un certo sorriso sardonico e rattenendo quasi il fiato.

  A001000507 

 Giovanni, che solo avea goduto quella scena per essere vicino alla carrozza, continuava a ridere, ma nulla disse ai circostanti.

  A001000509 

 Il ricreare i giovanetti per attirarli agli Oratorii festivi doveva essere una necessità per i tempi che si preparavano, e il Signore in Giovanni avea creato la necessaria inclinazione, che rende più facile ciò che per altri sarebbe una croce insopportabile.

  A001000509 

 Ma ora che cosa diremo noi di questo modo e di questi esercizii di Giovanni? Questa è certamente una pagina che potrà sembrar strana nella vita di un servo di Dio, e pochi [111] riscontri si troveranno in altre biografie di Santi.

  A001000510 

 Un altro grande pensiero si affacciava inoltre allora alla mente di Giovanni, e che più tardi gli faceva parlare con gusto di queste geste ciarlatanesche.

  A001000514 

 E difatti Giovanni imparò ben presto a farne delle grandi, solide e graziose, che riempiva di canori prigionieri..

  A001000514 

 ERA desiderio di Margherita, che i suoi figliuoli trovassero qualche oggetto di ricreazione che tutta preoccupasse la loro mente; e però, siccome vedeva Giovanni preso da vaghezza di possedere uccelli, così colle debite precauzioni gli permetteva di andare in cerca di nidiate; anzi essa stessa gli insegnava quale cibo si confacesse alle varie specie di uccelli e lo rese pure abile a costrurre gabbie per rinchiuderneli.

  A001000515 

 Il nido era molto addentro nella fessura, che stretta e profonda non lasciava penetrare lo sguardo, e Giovanni avea conosciuta la qualità degli augelletti dalla madre che n'era volata via.

  A001000515 

 Margherita però non permise che si valessero di questo ferro, ma porse loro uno scalpello, col quale, dopo aver ella prima fasciato il braccio del figlio col suo grembiale, essi fecero saltare tante scheggie sì da liberare il povero Giovanni, non immune per altro da qualche scalfittura.

  A001000516 

 Giovanni fu dolente di aver perduto quegli uccelli che già teneva come suoi; ma, scorta [114] l'immobilità del cucco, venne preso da curiosità di osservare ciò che facesse.

  A001000517 

 - Ben gli sta! - avrà detto Giovanni, contento di quella giustizia.

  A001000517 

 Giovanni andò a vederlo e lo trovò morto.

  A001000517 

 Tuttavia l'usignuolo gli portava da mangiare, come se fosse suo proprio figlio, e Giovanni ogni giorno recavasi a godere di quella scena; e quando il cucco ebbe le piume, se lo tolse e lo chiuse in una gabbia.

  A001000517 

 [115] Giovanni fe' vedere la gabbia e l'uccello morto alla madre, la quale non lasciandosi sfuggire alcuna occasione per ribadire le sue lezioni in mente al figlio: - Vedi, disse; il prepotente ingiusto a sua volta è vinto da un altro più potente di lui e non può lungamente godere delle cose male acquistate.

  A001000518 

 - Così fece Giovanni.

  A001000518 

 - Prendi! - diceva Giovanni ridendo.

  A001000518 

 A un certo punto la gazza resta col becco aperto, dà un'occhiata compassionevole al suo piccolo padrone e stramazza morta! - La gazza è morta!- disse Giovanni alla madre, narrando il fatto.

  A001000518 

 Giovanni gli diè la seconda, la terza, e avanti.

  A001000518 

 Un'altra volta Giovanni avea trovato un nido con una piccola gazza.

  A001000519 

 Giovanni [117] di quando in quando gettava un'occhiata abbasso, ma l'altezza compariva sempre spaventosa.

  A001000519 

 Giovanni in un batter d'occhio fu in alto.

  A001000519 

 Giovanni, avvezzo a passeggiare sulle corde, non si lasciò sgomentare, ma adagio adagio, piede innanzi piede, giunse ove era la nidiata, e chinatosi se la pose in seno.

  A001000519 

 Per la bramosia di nidiate accaddero a Giovanni tante avventure, che a descriverle tutte ci vorrebbe un grosso volume.

  A001000520 

 - Spero di no, rispose Giovanni..

  A001000522 

 - Ah mio caro dottore, rispose Giovanni, non mi conveniva: aveva paura che mia madre mi acconciasse per le feste! - L'affetto alla madre era unito ad un giusto timore [118] riverenziale.

  A001000522 

 Alla prima visita che il dottore gli fece, Giovanni non volle palesargli la causa del male.

  A001000523 

 A quel candore sì verginale, [119] a quella purezza e semplicità di costumi, Giovanni non seppe resistere ed entrò con lui in tenera ed intima amicizia.

  A001000523 

 Qualche tempo dopo, avendo Giovanni incominciato a frequentare la scuola di Morialdo, accadde un fatto, che, fra i molti che manifestano in lui una sensibilità non ordinaria di cuore, appalesa pure il proposito prematuro di consacrare a Dio tutti i suoi affetti, senza alcuna eccezione.

  A001000529 

 D. Gioachino Berto, Don Giovambattista Francesia e D. Giovanni Bonetti nel 1889 andarono a Chieri, s'intrattennero con quanti trattarono con lui studente, e anche da questi si ebbero e si scrissero onorevolissime relazioni.

  A001000529 

 Della dimora di Giovanni Bosco in Seminario molti suoi venerandi compagni ci dissero e ci esposero per iscritto cose proprie di un santo.

  A001000529 

 ENTRIAMO ora in un periodo solenne della vita del nostro Giovanni.

  A001000529 

 Per conoscere il meglio si potesse la vita di Giovanni Bosco prima che incominciasse gli studii, D. Secondo Marchisio, Salesiano, nativo di Castelnuovo d'Asti, nel 1888 si recò e stette in patria tre mesi: con agio visitò tutti i villaggi e le borgate, nelle quali il giovanetto Bosco aveva dimorato, interrogò i vecchi, che avevano con lui convissuto, e ne scrisse le risposte, dalle quali risulta un magnifico panegirico delle virtù del nostro amato Fondatore.

  A001000537 

 Così fece con Giovanni Bosco, che poi continuò a guidare colla sua mano onnipotente in ogni stadio della sua vita ed in ogni sua impresa.

  A001000537 

 E le ebbe Giovanni Bosco, ed ecco in qual modo egli stesso nelle sue memorie ci narra il suo primo sogno..

  A001000550 

 Dopo questo sogno si aumentò in Giovanni il desiderio di studiare per giovare ai giovinetti e divenir sacerdote.

  A001000554 

 E quale doveva essere la missione di Giovanni Bosco? La fondazione di nuovi sodalizi religiosi, la Pia Società di S. Francesco di Sales e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice: la salvezza dei giovanetti in tutto il mondo cogli Oratorii Festivi, cogli Ospizi e Laboratori, coi Collegi, colle Colonie agricole: le vocazioni allo stato ecclesiastico, preparando al santuario il fiore della gioventù raccolto da molti paesi e provvedendo di clero le Diocesi che ne difettavano coll'Opera [128] dei figli di Maria Ausiliatrice per le vocazioni degli adulti: l'istituzione di scuole cattoliche senza numero da opporre come contravveleno ad un nugolo di empi maestri, che non avrebbero tardato ad erigere cattedre di errore e di corruzione: la propagazione della buona stampa con numerose tipografie, che diffondessero a milioni a milioni di libri di pietà, di storia, di lettura popolare, difensori delle verità cattoliche e volumi scolastici purgati dalle sconcezze per togliere i lacci tesi all'innocenza, scuotendo pure con tal mezzo potentissimo i cattolici dall'inerzia, in cui si giacevano, col Bollettino Salesiano, pubblicato in 200.000 fascicoli al mese e in varie lingue, facendo noto quanto il Signore e la Vergine Santissima andavano operando: l'Associazione dei Cooperatori Salesiani ormai numerosa di 200 000 membri, i quali, mentre lo dovevano coadiuvare con elemosine, preghiere ed appoggio morale in tutte le sue imprese, fossero vincolo di unione tra il Vescovo e i diocesani, tra il parroco e i parrocchiani in ogni opera di carità spirituale o temporale: stabilimento di Missioni evangeliche nelle diverse parti del mondo, America, Asia, Africa: difesa del Papato in varie e gloriose circostanze: sicchè di Giovanni si potesse dire: Constitui te super gentes et super regna... Dedi te in murum aeneum... regibus... principibus... sacerdotibus et populo terrae.

  A001000558 

 UNA voce dolcissima aveva detto a Giovanni nel sogno: - Renditi umile, forte e robusto! - Era questa una benedizione, che comprendeva tutto l'uomo.

  A001000559 

 E riserbandoci a trattare in altri capitoli dell'ingegno e della memoria del nostro Giovanni, notiamo qui solamente come egli, andando con grande piacere alle prediche e panegirici a S. Pietro o in altre cappelle delle sue borgate, in parrocchia, a Buttigliera, a Capriglio, ritornato a casa ripeteva letteralmente a sua madre ed ai fratelli quanto aveva detto il sacro oratore; ed i vicini eziandio intorno a lui si raccoglievano, ammirandone la grande memoria ed intelligenza..

  A001000559 

 Giovanni adunque poteva e doveva acquistare l'umiltà, che dà la pace e la perseveranza nella virtù, coll'aiuto della grazia divina; ma non era certamente in suo potere conseguire la fortezza e robustezza della mente, ornata di ingegno e di felice memoria, ed il vigore della sanità e la forza delle membra.

  A001000560 

 Per quanto riguarda il corpo, che quella fosse una grazia, s'intendeva al solo rimirare Giovanni.

  A001000562 

 Giovanni li lasciò fare; ma quando li ebbe tutti e quattro accavalcati sul dosso, prese le braccia di colui che era al disopra di tutti, le serrò ben bene in modo da legare quei di sotto; poi s'alzò e li portò tutti nel cortile urlanti misericordia e pietà, alla presenza dei professori, che ne ridevano di piacere: quindi con tutta facilità li riportò nella scuola.

  A001000580 

 NELL''andare ai mercati colla madre, Giovanni aveva fatto conoscenza con alcuni giovanetti delle diverse borgate; molti più poi strinsero con lui relazione, quando incominciò a recarsi in parrocchia pel catechismo.

  A001000581 

 A segno che, nelle varie questioni o diverbi di qualunque genere, nascendo brighe o risse fra i compagni, Giovanni era sempre chiamato dai litiganti come giudice arbitro, e da tutti si protestava che avrebbero accettato di buon grado la sentenza che fosse per proferire.

  A001000581 

 Dal canto suo però Giovanni era sempre pronto a fare del bene a chi poteva, del male a nessuno.

  A001000581 

 Fra i compagni bastava che si dicesse: - Giovanni ha detto questo, Giovanni ha così deciso! - la parola di Giovanni faceva testo..

  A001000582 

 A costoro poco per volta s'aggiungevano degli adulti; sicchè sovente avveniva che nell'andare o venire da Castelnuovo, talora in un campo, tal'altra in un prato, Giovanni si vedeva circondare da centinaia di persone accorse per ascoltare un povero fanciullo che quantunque, fuori di un po' di memoria, fosse digiuno nella scienza, tuttavia tra di loro compariva come un gran dottore.

  A001000582 

 Ma ciò che raccoglieva i fanciulli attorno al piccolo Giovanni e li allettava fino alla follia, erano i fatterelli e le istorie che loro raccontava.

  A001000584 

 Giovanni dava a tutti trattenimento con alcuni di quei giuochi, che aveva imparato dai ciarlatani sulle fiere..

  A001000585 

 A quest'albero Giovanni attaccava una fune, che andava a rannodarsi ad altro albero a qualche distanza: di poi preparava un tavolino colla bisaccia: in fine collocava una sedia e stendeva un tappeto a terra per farvi sopra i salti.

  A001000585 

 Quando ogni cosa era preparata nel bel mezzo del circolo formato dalla moltitudine ed ognuno stava ansioso di ammirare novità, allora Giovanni li invitava tutti a recitare la terza parte del rosario, quindi faceva cantare una laude sacra, finita la quale, saliva sopra la sedia, e: - Adesso, diceva, sentite la predica che ha fatto stamattina il cappellano di Morialdo..

  A001000586 

 Anche il fratello Antonio andava a vedere i giuochi, ma non si metteva mai tra le prime file, sibbene si nascondeva per metà dietro ad un albero o a qualche pilastro, sicchè ora compariva ed ora scompariva la sua faccia beffarda, e rideva cogli altri o scherniva il piccolo giocatore: - Grande imbecille che sei; talora dicevagli, farti burlare da tutti in questa maniera! - Ma gli spettatori non gli badavano, e ridevano a crepapelle ai giuochi, ai frizzi, alle burle di Giovanni e gli battevano le mani.

  A001000586 

 Giovanni sopra la sua sedia era come un re sopra il suo trono, e comandava così risolutamente da costringere all'obbedienza eziandio i vecchi di sessant'anni.

  A001000586 

 Talora mentre tutti stavano intenti a bocca aperta, in aspettativa di qualche nuovo strano prestigio, di un colpo Giovanni sospendeva i giuochi, e faceva loro cantare le litanie o dire il rosario, quando non si era recitato prima.

  A001000588 

 Qualcuno dei nostri lettori farà una domanda: - Per andare alle fiere ed ai mercati ad assistere ai ciarlatani, come si è esposto in un dei capi precedenti; per provvedere quanto occorreva per questi divertimenti, erano necessari danari; e questi dove si prendevano? - A ciò in più modi poteva provvedere Giovanni.

  A001000590 

 Così mamma Margherita, col suo buon senso e molto più con quell'intuito naturale in un'anima che vive dell'amor di Dio, senza sapere bene il perchè, coadiuvava nel suo Giovanni lo sviluppo della vocazione straordinaria, alla quale era chiamato per i tempi nuovi che andavano maturandosi.

  A001000591 

 Un giorno, mentre Giovanni avea teso la corda per giuocare innanzi alla folla radunata nel cortile di sua casa, la madre sopra pensieri lo contemplava quasi senza trarre respiro.

  A001000592 

 Giovanni in quelle assemblee domenicali godeva mezzo mondo; il disegno di vivere sempre in mezzo ai giovani, radunarli, far loro il catechismo, gli era brillato nella mente fin dall'età di appena cinque anni.

  A001000593 

 Nel 1825 adunque Giovanni incominciò quella specie di Oratorio festivo, facendo quanto era compatibile coll'età sua e colla sua istruzione; e lo continuò per parecchi anni, riuscendo sempre meglio fruttuose le sue parole, quanto più cresceva il suo corredo di cognizioni religiose.

  A001000596 

 Era il tempo delle sacre funzioni vespertine, e Giovanni, desiderando che cessasse quello scandalo, si portò sulla piazza, e mischiatosi tra la folla, composta in parte di suoi conoscenti, cercava di persuader la gente a desistere dal ballo e ad andare in chiesa ai vespri.

  A001000599 

 Giovanni allora si mise a cantare una canzone religiosa, popolare, ma con una voce così bella e così armoniosa, che a poco a poco tutti corsero a lui d'attorno.

  A001000600 

 Appressandosi la notte, Giovanni ritornò in mezzo al ballo, che era stato ripreso con pazza frenesia.

  A001000600 

 L'aria si faceva sempre più scura, e Giovanni diceva alle persone che gli sembravano più assennate - È tempo d'andar via: il ballo diventa pericoloso.

  A001000601 

 - Oeh! rispose Giovanni, che parlare è il vostro? Qui son forse in vostra casa per obbedirvi? Non sono libero di fare ciò che più mi talenta? Io ho qui parenti, che sono attesi alle loro case: se vengo a chiamarli, vi faccio torto? Le famiglie temono che succeda qualche disgrazia, qualche rissa, qualche ferimento: non è giusto che siano tolte dall'ansietà? A quest'ora specialmente, voi che avete giudizio, e siete brave persone, dovete intendere che non è impossibile che succedano disordini, dei quali poi vi resterebbe rimorso.

  A001000603 

 - Accettato, concluse Giovanni, ed ora veniamo alle condizioni: queste le propongo io: se voi vincete, io vi darò uno scudo: se vinco io, voi uscirete immediatamente dal territorio di questo paese, e non ci riporterete mai più piede in tempo delle sacre funzioni.

  A001000603 

 Allora Giovanni disse alla turba: - E noi in chiesa! - e precedendola entrava nella casa di Dio..

  A001000603 

 Giovanni, che era uscito di chiesa, non per curiosità, ma per effettuare un suo disegno, si avanzò nel mezzo del circolo e sfidò il ciarlatano a far prova chi meglio fra loro due sapesse dar saggio di destrezza.

  A001000603 

 Ma questa all'atto pratico fu di Giovanni, e il ciarlatano, raccolti i suoi arnesi, dovette mantenere la parola, e partire all'istante.

  A001000604 

 Giovanni allora spiccò un salto tanto alto da aggrapparsi alla corda; vi si assise sopra; quindi lasciò penzolare la testa, rimanendo attaccato solo pei piedi, poi si rizzò e prese a camminare su e giù, come se [148] fosse in solido sentiero.

  A001000604 

 Giovanni, addolorato per quello scandalo, e vedendo che non era possibile impor silenzio all'uno e troncare le risa sguaiate degli altri, che cosa pensò di fare? In quel luogo vi erano due alberi poco distanti uno dall'altro: egli, presa una corda e fattole un nodo alle estremità, queste una dopo l'altra lanciò ad un ramo di ciascun dei due alberi, sì da rimanere strettamente allacciate e che la corda stesa fosse fortemente assicurata da non cedere.

  A001000609 

 GIOVANNI, cresciuto alla scuola della sua buona madre, ben poteva ripetere le parole di Giobbe: "Dall'infanzia meco crebbe la misericordia e meco uscì dal seno di mia madre [46] ".

  A001000611 

 - Giovanni eseguiva tosto gli ordini ricevuti e quindi avvertiva la mamma che la pentola bolliva..

  A001000611 

 E Margherita: - Venite pure avanti con sicurezza; per ora non entrate in casa: ho nulla di preparato per ristorarvi, ma non importa: ci aggiusteremo, povera gente! - E chiamava Giovanni e dicevagli: - Va a prendere legna, riempi d'acqua la pentola e falla bollire.

  A001000621 

 - Giuseppe, Giovanni stanno bene? - E quindi chiamavano Giuseppe, pel quale avevano singolare simpatia.

  A001000621 

 Con Giovanni però non aveano troppa famigliarità, perchè sdegnava le carezze, parlava poco, non interrogava mai, e stava attentamente ad udire, senza fare osservazioni..

  A001000633 

 Giovanni era sempre il cuciniere ufficiale in queste occorrenze.

  A001000633 

 Giovanni la fece gustare alla mamma, la quale continuando il suo ridere affettuoso andò alla stalla, munse un po' di latte, lo gettò nella pentola e con questo fece un condimento che rese saporita quella farina di miglio.

  A001000634 

 Suo figlio Giovanni ricordava sovente come in una notte invernale venisse un miserabile chiedendo d'essere ricoverato.

  A001000635 

 Portava infatti cautamente sulla piccola loggia del vicino una pignatta di minestra calda, e, ritornata a casa, come se fosse in collera incominciava a gridare a Giovanni o a Giuseppe.

  A001000638 

 - Infatti Margherita era l'angelo consolatore di tutti gli infermi e di tutti i moribondi della borgata; ed a' suoi fianchi stava sempre Giovanni, pronto a qualunque servizio ed assistenza, e a correre ove il comando della madre mandavalo, o per chiamare qualche vicino o parente, o per provvedere medicine di erbe, delle quali aveva imparato a manipolare un certo numero.

  A001000653 

 Una domenica, mentre andava alla S. Messa tenendo per mano Giuseppe e Giovanni, tra la folla ognora crescente precedevala un gruppo [163] di quindici o venti giovinastri.

  A001000659 

 Margherita prese sopra di sè l'incarico di farlo cessare, e in sul far della sera andò a quella casa, mentre Giovanni la seguiva e si nascondeva poco lontano dietro di un albero.

  A001000688 

 Il nostro caro Giovanni, testimonio di questi fatti, li raccontava un giorno nella sua già tarda età a chi verga queste pagine, dichiarando che alla scuola di sua madre egli imparò ad avere stima altissima e vivissimo amore per la virtù della purità, e, custodendola gelosamente, a fare ogni sforzo perchè anche gli altri la praticassero..

  A001000694 

 - E Giovanni coadiuvava del continuo la madre il meglio che poteva, sia nell'assistenza, sia negli apprestamenti necessari, in modo da non essere da meno di qualsivoglia più diligente infermiere..

  A001000694 

 Margherita Bosco, la madre di Francesco, la nonna di Antonio, di Giuseppe e di Giovanni, aveva oltrepassati gli ottant'anni di sua vita, e aggravandosi [171] le sue abituali infermità, vide appressarsi con occhio sereno il termine de' suoi giorni.

  A001000697 

 Giovanni intanto, raggiunta l'età di anni dieci, desiderava fare la prima Comunione.

  A001000697 

 Questo difetto di chiesa o cappella, ove recarsi a pregare o a cantare coi compagni, dava grave pensiero al piccolo Giovanni, ed era pure il motivo per cui si veniva volentieri [173] ad ascoltare le prediche del piccolo giocoliere.

  A001000697 

 Quindi Giovanni dovea quasi esclusivamente limitarsi all'istruzione religiosa che impartivagli la buona genitrice, dalla quale però aveva appreso tutto il piccolo catechismo..

  A001000698 

 La madre di Giovanni tuttavia, desiderando di non lasciar andare più avanti nell'età suo figlio senza fargli praticare questo grande atto di nostra santa Religione, si adoperò ella stessa a prepararlo il meglio che poteva e sapeva; come già aveva fatto cogli altri due fratelli Antonio e Giuseppe.

  A001000699 

 Per le lodevoli referenze avute e per il modo, col quale Giovanni aveva risposto all'esame, il prevosto si decise a fare per lui un'eccezione alla regola generale, e lo promosse alla S. Comunione, da farsi nel giorno fissato per la Pasqua di tutti i fanciulli.

  A001000700 

 E però Margherita volle assistere ella stessa ed apparecchiare con ogni diligenza al grande atto il suo caro Giovanni.

  A001000700 

 Lungo la quaresima gli aveva ripetutamente detto: - Giovanni mio, Dio ti appresta un gran dono; ma procura di prepararti bene, di confessarti devotamente, di non tacere cosa alcuna in confessione.

  A001000702 

 La buona mamma Margherita non poteva frattanto togliersi dal cuore il vivo desiderio di accontentare Giovanni e metterlo agli studi.

  A001000704 

 Alcune settimane dopo la prima Comunione di Giovanni, una solenne missione ebbe luogo nel paese di Buttigliera, limitrofo alla borgata di Morialdo.

  A001000704 

 Il vedere un fanciullo di piccola statura, col capo scoperto, coi capelli irti e inanellati, camminare in gran silenzio in mezzo agli altri, trasse il suo sguardo sopra Giovanni.

  A001000704 

 La rinomanza dei predicatori traeva gente da tutte parti, e Giovanni vi andava con molti altri [176] della sua borgata.

  A001000704 

 Una di quelle sere di aprile, Giovanni ritornava a casa in mezzo alla moltitudine.

  A001000724 

 - Il mio nome è Giovanni Bosco, mio padre morì quando io era ancor bambino.

  A001000735 

 - Questo schietto e risoluto parlare del fanciullo fece grande impressione sovra di quel santo sacerdote, che, mentre Giovanni parlava, non gli tolse mai di dosso lo sguardo.

  A001000738 

 Giovanni puntualmente si recò a S. Pietro, a casa del cappellano, e gli servì Messa.

  A001000741 

 - Il cappellano sedette al tavolino, e Giovanni gli dettò una predica intiera dall'esordio alla perorazione, sì da far maggiormente stupire il buon prete di così sorprendente memoria.

  A001000741 

 - Se è così, si metta pure a scrivere, disse Giovanni.

  A001000741 

 Giovanni divenuto poi sacerdote fece più volte questa medesima predica e la ricordò interamente fino agli ultimi suoi giorni.

  A001000745 

 E si convenne che egli stesso, D. Calosso, farebbe [180] scuola una volta al giorno a Giovanni, il quale avrebbe impiegato il rimanente della giornata a lavorare in campagna per accontentare il fratello Antonio.

  A001000749 

 GIUNSE l'autunno, ma la scuola per Giovanni non era tuttavia incominciata.

  A001000752 

 Giovanni si mise tosto nelle mani di D. Calosso, il quale, come già vedemmo, era solamente da alcuni mesi venuto alla Cappellania di Morialdo, e prese a portargli tanta affezione, che gli fece conoscere tutto se stesso.

  A001000753 

 Giovanni dolentissimo si accompagnò al funebre corteggio, che recava alla tomba la salma di colui, che aveagli concesso il dono inestimabile della prima Comunione..

  A001000754 

 - In tutto quel tempo Giovanni [183] non cessò mai dai soliti trattenimenti festivi, d'inverno nella stalla, d'estate nel prato.

  A001000755 

 Ci furono vive discussioni con Giovanni e colla madre, la quale, per mantenere la pace in famiglia, conchiuse che Giovanni sarebbe andato al mattino per tempo a scuola ed avrebbe impiegato il rimanente del giorno in lavori materiali.

  A001000755 

 Fino a tanto che durò l'inverno ed i lavori di campagna non richiedevano alcuna premura, Antonio lasciò tempo al fratello di applicarsi alle cose di scuola; ma, venuta la primavera, incominciò a lagnarsi fortemente, dicendo, perchè mai egli solo dovesse logorarsi la vita in pesanti fatiche, mentre Giovanni perdeva il tempo facendo il signorino.

  A001000755 

 Margherita si reputava felice nel vedere Giovanni giunto al compimento de' suoi desideri.

  A001000757 

 Gli prometteva eziandio che avrebbe sacrificato la sua stessa dote per compensarlo di quel meno di lavoro che sembravagli facesse Giovanni.

  A001000757 

 Malgrado tanto lavoro e tanta buona volontà, il fratello Antonio non era soddisfatto e ripeteva che di quella scuola non voleva più saperne: - Che bisogno c'è di tanto latino in casa? Che latino? Lavorare, lavorare! - Mamma Margherita aveva un bel mostrargli che non c'era necessità dell'opera di Giovanni, per tener ben coltivato il proprio podere; e come essa stessa non si risparmiasse in tutto ciò che occorreva per la seminagione, la coltivazione ed i raccolti.

  A001000759 

 Egli era di piccola corporatura, ed il suo corpo era quasi tutto nella voce; perciò ognuno nel rimirare quel volto angelico, quella bocca, da cui uscivano parole e discorsi cotanto superiori all età sua, andava pieno di meraviglia esclamando colle parole proferite da quelli che rimiravano il fanciulletto Giovanni Battista: Chi mai sarà questo fanciullo? Quis putas puer iste erit?"..

  A001000760 

 Giovanni, il quale avea tanto simili a lui le inclinazioni ed i desideri, avrebbe voluto conoscerlo, avvicinarlo, farselo amico; ma varie circostanze sembravano opporgli ostacolo non leggiero.

  A001000760 

 Sentiamo come Giovanni stesso narra il suo primo incontro col Cafasso: "Era la seconda domenica di ottobre dell'anno 1827, e gli abitanti di Morialdo festeggiavano la Maternità di Maria Santissima, la solennità principale di quel borgo.

  A001000761 

 Giovanni tornò a casa come se in quel giorno avesse guadagnato una gran fortuna, e corse dalla madre..

  A001000766 

 - Tale infatti riuscì Giuseppe Cafasso, e per Giovanni Bosco fu non solo, come vedremo, modello di vita chiericale e sacerdotale, ma eziandio primo ed insigne benefattore..

  A001000766 

 Giovanni narrò allora alla madre il dialogo accaduto tra lui e Cafasso.

  A001000766 

 Margherita era donna capace di comprendere la nobiltà e giustezza di quelle parole e concluse: - Vedi, Giovanni, un chierico che manifesta tali sentimenti, riuscirà un santo prete.

  A001000767 

 Giovanni soffriva, talora piangeva e sopportava tutto con pazienza.

  A001000767 

 Intanto sopravvenne l'inverno, e cessati i lavori di campagna, Giovanni intendeva riprendere gli studi presso il [188] suo carissimo D. Calosso, che lo attendeva a Morialdo.

  A001000771 

 GRANDE era la missione che il Signore voleva affidare a Giovanni Bosco: e però la Madonna aveagli detto: "Renditi umile"; imperocchè Iddio ai superbi resiste e agli umili dà la grazia: "alla gloria va sempre innanzi l'umiltà [51]; la saviezza dell'umile lo innalzerà e lo farà sedere nel consesso de' magnati" [52]..

  A001000772 

 Sino a questo momento Giovanni dagli uomini, dalla madre, dal curato e dai cappellani di Capriglio e Morialdo aveva ricevute le norme per vivere da cristiano; ora però il Signore vuole chiamarlo alla stessa sua scuola per renderlo santo.

  A001000773 

 Eppure, contro ogni previsione umana, questa era proprio la via che Giovanni doveva battere per addestrarsi alla sua futura molteplice missione..

  A001000773 

 Giovanni aveva mente e cuore grande: era obbediente per virtù, ma non sottomesso per inclinazione.

  A001000773 

 Giovanni pure sarà preparato da Dio con un lungo esercizio di umiltà eroica; dovrà uscire dalla propria casa e ridursi a fare il servitore in casa altrui per circa due anni: ed egli era tale da sentire tutto il peso di questa umiliazione.

  A001000775 

 Chiamato Giovanni, gli diede le istruzioni necessarie con quello stesso affetto, col quale Rebecca congedava Giacobbe sul punto di partire per la Caldea.

  A001000776 

 Giovanni si allontanava dalla casa materna con un involto sotto il braccio, contenente alcune camicie e qualche libro di religione, che gli aveva donato D. Calosso.

  A001000779 

 - Vado cercando un padrone, affine di prestargli l'opera mia! rispose Giovanni..

  A001000780 

 Giovanni rimase alcuni istanti confuso, perplesso; e poi fattosi animo si avanzò nell'aia, ove trovavasi tutta la famiglia Moglia, intenta a preparare i vimini necessari per le vigne.

  A001000790 

 Giovanni diè subito mano con zelo a quei lavori, che in campagna sono propri di un servitore, e a tenere in ordine la stalla..

  A001000791 

 In Giovanni si avverò appieno il detto dei Proverbi: "Chi custodisce il suo padrone, servendolo con amore e con diligenza, sarà onorato" [55]..

  A001000792 

 Da questo momento Giovanni fu membro di quella caritatevole famiglia..

  A001000792 

 I padroni, vedendo l'obbedienza esatta di Giovanni ai loro comandi, la sua spigliatezza e perseveranza nel lavoro, la sua modestia e spirito di preghiera, si accorsero quale tesoro possedessero, ed ogni giorno più s'innamoravano di lui e delle sue virtù.

  A001000792 

 Ma il padrone volle convenire che Giovanni, oltre al vitto necessario, avrebbe toccata la paga di 15 lire annue per le vestimenta.

  A001000792 

 Perciò una settimana dopo che egli era entrato in servizio, il padrone lo mandò ai Becchi, perchè invitasse mamma Margherita a recarsi a Castelnuovo nel prossimo giovedì, ove esso sarebbesi trasferito, per trattare con lei del salario da darsi a Giovanni.

  A001000794 

 - Giovanni non mancò mai di giovarsi di questa licenza e di accostarsi alla Mensa Eucaristica ogni domenica e in tutte le altre feste dell'anno.

  A001000794 

 Alla sera di ogni sabato, Giovanni si presentava ai padroni chiedendo licenza di andare all'indomani a Moncucco, per ascoltare la prima Messa che ivi celebravasi assai di buon'ora.

  A001000795 

 Ad un tratto la padrona Dorotea Moglia, col cognato Giovanni Moglia, lo videro nel mezzo del prato giacente immobile e che appariva per le ondulazioni del suolo come disteso per terra.

  A001000795 

 Credendo dormisse al sole, lo chiamarono per nome; ma, accortisi che non si muoveva, Giovanni Moglia s'incamminò per andargli vicino, continuando a chiamarlo di tratto in tratto ad alta voce.

  A001000795 

 Giovanni Moglia lo toccò leggermente sovra la spalla e gli disse: - Perchè dormi così al sole? - Bosco si scosse e rispose: - No, no; io non dormiva.

  A001000796 

 Il rispetto, l'amore, l'affabilità di maniere, colle quali Giovanni trattava quelli che erano per lui i rappresentanti di sua madre, rendevano loro gradite tutte le sue osservazioni.

  A001000799 

 E ritornando la Dorotea e sgridandolo: - Ah, birichino! E perchè non vuoi? - Io non sono destinato a questo! - rispondeva pacatamente Giovanni..

  A001000800 

 Salivano sul fienile, si ordinavano in semicerchio, e Giovanni, seduto sopra un mucchio di fieno più alto, loro faceva il catechismo, e ripeteva le cose udite dal pulpito della chiesa parrocchiale, raccontava qualche buon esempio, insegnava il modo di recitare il Rosario, le Litanie della Madonna e il canto di qualche laude sacra: comunicava insomma a' suoi compagni quanto egli sapeva.

  A001000801 

 Un giorno il padrone lo interrogò perchè amasse tanto i libri: - Perchè io debbo essere prete! rispose Giovanni..

  A001000803 

 - Vedrete! replicava Giovanni..

  A001000805 

 - La povertà non mi mette in angustie, rispondeva tosto Giovanni, perchè vi saranno persone che pagheranno per [201] me! - E ammirabile questa sua fortezza d'animo in mezzo a tanti ostacoli, e la sua speranza contro ogni umana speranza..

  A001000806 

 - Con tutto ciò Giovanni non poteva e non voleva abusare della bontà dei padroni, essendo d'urgenza molti lavori e stando egli ai dettami del dovere del suo stato e di una fine prudenza, colla quale regolava tutte le sue azioni.

  A001000806 

 - E quando non erano necessari i suoi servizi, per questo fine lo dispensava dal lavoro; Giovanni lo ringraziava, e per essere più tranquillo ritiravasi sul fienile.

  A001000806 

 Lo zio Giovanni un giorno, mentre era fra i solchi che arava: - Sia inteso, disse al giovane all'improvviso e spontaneamente, quando non avrò stretto bisogno che tu guidi i buoi, ti ritirerai a studiare all'ombra.

  A001000807 

 Giovanni gliene fu riconoscente; tuttavia potè fare poco profitto, perchè il buon prete passava in quella borgata solo alcun tempo delle vacanze autunnali, precisamente la stagione in cui più fervono i lavori per le vendemmie e per le seminagioni.

  A001000808 

 Il parroco teologo Cottino, uomo dottissimo e zelantissimo, fin dai primi giorni che s'incontrò con Giovanni, vide splendere in lui una divozione sincera, speciale; conobbe il buono spirito che animavalo e il bene che potevasi fare ai giovanetti per mezzo di ricreazioni ed istruzioni; quindi non solo lo appoggiò il meglio che seppe, ma quando il pastorello dovette trasferirsi altrove, egli stesso continuò per molti anni quelle prime radunanze da lui iniziate e mutate poi in vero Oratorio festivo..

  A001000809 

 Giovanni passava in Moncucco tutti interi i giorni di festa, e alla sera, circondato dai ragazzi della sua borgata, tornava a casa dai padroni cantando allegramente per via..

  A001000809 

 Intanto Giovanni, avendo fatte molte insistenze per poter avere la sala della scuola comunale a sua disposizione nelle domeniche, riuscì nel suo intento.

  A001000810 

 Al teologo Cottino, attento osservatore di ogni passo e di ogni parola di Giovanni, non potè rimanere ascoso l'ingegno la memoria, il discernimento di questo giovanetto, e quindi [203] l'attitudine a riuscire nelle lettere.

  A001000812 

 Il Papa! Maria Santissima! la Fede! Avrà pensato allora Giovanni che nella sua biografia sarebbe stato scritto un capitolo intitolato "D. Bosco e l'Inghilterra"?.

  A001000817 

 DA QUASI due anni Giovanni si trovava alla Moglia.

  A001000817 

 Si era verso il fine del mese di dicembre, quando un giorno, verso le ore otto del mattino, passò di là il fratello di mamma Margherita, Michele Occhiena, che andava al mercato di Chieri, e vedendo il nipote che spingeva l'armento fuori della stalla: - Ebbene, Giovanni, gli chiese, sei contento?.

  A001000821 

 Giovanni si allontanava profondamente commosso da quella cascina così ospitale.

  A001000821 

 Sei contento? Giovanni obbedì.

  A001000822 

 - Avvenne infatti come aveva predetto: quel filare produceva ogni anno frutto doppio degli altri di quella regione, che coll'andar del tempo perirono e più volte furono [207] rinnovati, mentre le viti legate da Giovanni prosperarono con ammirazione di tutti fino al 1890.

  A001000822 

 Di questo fenomeno Don Bosco conservava sempre cara ricordanza nella sua tarda età, e ogni qualvolta Giorgio Moglia o suo figlio Giovanni venivano all'Oratorio, dimandava notizia di quella vigna e manifestava desiderio di aver di quell'uva..

  A001000822 

 Giovanni Moglia nel 1828 lo aveva condotto seco a piantare quattro filari di viti novelle.

  A001000823 

 Divenuto infatti Giovanni sacerdote e Fondatore dell'Oratorio, la buona Anna, condotta da circostanze allora imprevedibili, partiva sovente dalla borgata Bausone e si portava all'Oratorio in Torino per visitare D. Bosco, confessarsi da lui nella piccola chiesa di S. Francesco e quivi fare le sue devozioni.

  A001000823 

 E Giovanni una volta fra le altre le diede questa risposta.

  A001000823 

 La figlia Anna, passata in matrimonio con certo Giuseppe Zucca della Borgata Bausone di Moriondo Torinese, parlando di Giovanni Bosco, raccontava con soddisfazione e compiacenza ai vicini, ai conoscenti ed in famiglia ai propri figli, come egli per due anni in sua casa paterna menasse una vita da angelo e da apostolo: che sovente si ritirava in luoghi solitari a leggere, studiare e pregare: e che non solo ai giovanetti della borgata, ma eziandio alle persone della famiglia esponeva il catechismo e narrava fatti edificanti e con tali maniere, da farsi ascoltare con avidità e vivo piacere.

  A001000824 

 Avendo un giorno un giovanetto nominato con poco rispetto il nome di Dio, narra Giorgio Moglia, sua madre lo castigò, e raccomandandogli di non più mancare in tal modo nell'avvenire: - Dipòrtati, gli diceva, come si diportava Giovanni Bosco, che, rispettoso verso Dio e verso i suoi superiori, pregava molto di cuore e si raccomandava sempre al Signore prima di andare a riposo.

  A001000824 

 La signora Dorotea, per esortare suo figlio Giorgio già grandicello ad accostarsi ai Sacramenti, gli rammentava continuamente la pietà insigne di Giovanni.

  A001000824 

 Ma un ricordo ancor più splendido lasciava Giovanni alla Moglia: quello del buon esempio.

  A001000826 

 Giovanni, nel suo lungo tragitto dalla Moglia ai Becchi, pensava che finalmente gli sarebbe aperta la strada, che doveva condurlo al compimento della sua vocazione.

  A001000827 

 Di ambedue si era Giovanni guadagnato la simpatia.

  A001000827 

 Giovanni, sorpreso e confuso, rimase un istante perplesso: ma parendogli di leggere in volto alla madre un nascosto pensiero, senza lagnarsi, uscì di casa e andò a celarsi in un fosso, dietro ad una siepe, aspettando l'arrivo dello zio.

  A001000827 

 L'intromissione loro negli affari della famiglia Bosco era indizio certo che Giovanni aveva acquistati due protettori..

  A001000828 

 Comunque sia andata la cosa, il fatto è che per qualche tempo ancora Giovanni non potè studiare e si diede ad aiutare la famiglia nei lavori del campo e dell'orto..

  A001000828 

 Così raccontò il signor Gamba di Buttigliera, che, giovanetto in quei giorni, era andato co' suoi parenti ai Becchi e che poi fu ammaestrato da Giovanni nei primi rudimenti del leggere e dello scrivere.

  A001000828 

 Giovanni, che tenevasi ancora nascosto, fu chiamato, ed ogni difficoltà parve felicemente dissipata.

  A001000828 

 Michele si recò subito con Margherita dal parroco di Castelnuovo, D. Bartolomeo Dassano, e lo supplicò di voler fare scuola a Giovanni due o tre volte per settimana.

  A001000829 

 - Lo stesso Filippello, che fu sempre suo intimo confidente e testimonio di tutte le sue azioni, asseriva: "Io sono persuaso che Giovanni non abbia mai commessi peccati.

  A001000829 

 E ancora oggigiorno in tutte queste regioni è grande la stima che nutrono i compaesani di Giovanni su l'innocenza della sua giovinezza"..

  A001000829 

 Insomma non pochi abitanti di Morialdo, di Castelnuovo e delle altre borgate, fra i quali D. Angelo Savio Salesiano ed il suo fratello D. Ascanio, più volte ci hanno affermato: "Tutti i compagni e coetanei di Giovanni conservarono sempre un'ottima opinione della sua condotta, e non abbiamo mai udito da essi contro di lui la menoma parola di accusa o di critica.

  A001000829 

 Narra Giovanni Filippello che andava con lui al catechismo: "Il parroco D. Dassano ci interrogava, ed io e i miei compagni sapevamo poco, mentre invece il giovane Bosco sapeva molto.

  A001000829 

 Tale semplicità e modestia splendeva in tutta la sua persona, che nelle feste i genitori della borgata gli davano volontieri i figli in custodia, sicurissimi fosse Giovanni un vero angiolo custode.

  A001000829 

 "Molte di queste madri, aggiungeva Secondo Matta, giunte agli ultimi istanti della vita, ricordavano ai figliuoli, che scioglievansi in lacrime intorno al loro letto, gli esempi di Giovanni Bosco, e si facevano promettere che l'avrebbero preso per modello, imitandolo specialmente nella [212] preghiera e nell'obbedienza".

  A001000834 

 Chi può ridire quanto penasse quel cuore di madre nello scorgere il suo diletto Giovanni costretto a guadagnarsi col proprio lavoro il pane quotidiano, senza che alcuna speranza più le arridesse di metterlo a quegli studi, per i quali era persuasa avrebbe egli potuto fare un gran bene alle anime!.

  A001000835 

 - Giovanni comunicò tosto alla madre la caritatevole profferta, che venne da lei e dal fratello Giuseppe accolta come una vera felicità.

  A001000835 

 Antonio non approvò, nè si oppose; d'altronde Giuseppe, indefesso lavoratore, prometteva di fare eziandio le parti di Giovanni nella coltivazione del podere..

  A001000835 

 E però il degno ministro di Dio, liberatosi da impacci di vario genere che non gli avevano permesso di eseguire [214] un suo pietoso disegno, chiamò un giorno a sè Giovanni, e dopo aver da lui udito il racconto delle sue vicende in quegli anni di lontananza e come Antonio nulla avesse smesso della sua cocciutaggine: - Giovanni mio, gli disse, tu hai posta in me la tua confidenza, e non voglio che ciò sia in vano; lascia adunque un irragionevole fratello, e vieni con me ed avrai un padre amoroso.

  A001000836 

 In sul finir dell'estate pertanto Giovanni incominciò a far vita col cappellano, andando soltanto la sera a casa per dormire.

  A001000836 

 "Niuno, scrive Giovanni, può immaginarsi la grande mia contentezza.

  A001000837 

 - E Giovanni andò a prendere stanza presso D. Calosso..

  A001000837 

 Allora D. Calosso disse a Giovanni: - Se è così, va a prenderti alcune camicie e vieni ad abitare sempre con me.

  A001000837 

 Tuttavia alla sera, ritornando Giovanni a casa, continuavano le guerre, succedendo i frizzi ai diverbi.

  A001000838 

 Non mancarono a ciò delle gravi difficoltà, specialmente per essere ancor minorenni Giuseppe e Giovanni; nulla di meno si venne a quella deliberazione.

  A001000839 

 Antonio quindi si rassegnò alla divisione; e, prima ancora che si facesse legalmente, si allontanò dalla madre, prendendo stanza in una parte della casa paterna, sulla quale aveva diritto; imponendo però alla [216] madre di nulla dare a Giovanni finchè il negozio non fosse aggiustato, e a Giovanni proibendo assolutamente di prendere cosa alcuna appartenente in comune alla famiglia.

  A001000839 

 Antonio, appena ebbe notizia di questa deliberazione, non voleva assolutamente aderirvi, continuando ad insistere nella sua stolta pretensione che Giovanni dovesse come lui fare il contadino.

  A001000839 

 Giovanni avrebbe potuto pretendere la sua parte sui frutti dell'eredità paterna, eziandio pel tempo che precedeva l'atto della divisione legale; ma per non suscitare nuove questioni, obbedì all'ingiusta intimazione..

  A001000840 

 Più mesi ci vollero per ottemperare alle formalità di legge; ma, per tal modo ridotta la famiglia di Margherita a Giovanni e a Giuseppe, che volle vivere insieme col fratello, fu tolto un macigno dallo stomaco di Giovanni e gli si dava piena libertà di proseguire ne' suoi studi..

  A001000841 

 Così gli affari di Giovanni procedevano con incredibile prosperità, ed egli stimavasi pienamente felice, non rimanendogli cosa alcuna a desiderare; quando un nuovo gravissimo infortunio sopraggiunse a troncare ancora d'un colpo il corso a tutte le sue speranze..

  A001000842 

 Con lui moriva ogni speranza per Giovanni..

  A001000842 

 Giovanni si mise in tasca la chiave, che racchiudeva i danari, senza che egli lo sapesse, e prodigò al caro infermo le cure più affettuose che un figlio amorevole possa recare al proprio padre.

  A001000842 

 Non corse, ma volò Giovanni accanto al suo benefattore, che fatalmente trovò a letto senza parola.

  A001000842 

 Un mattino del novembre 1830, D. Calosso inviò Giovanni presso i suoi parenti per una commissione.

  A001000843 

 - Giovanni adunque prese nulla! Forse aveva udito qualche parente brontolare pretese.

  A001000843 

 Alcuni di quelli, che aveano assistito alle ultime ore dell'estinto, dicevano a Giovanni: - La chiave che ti ha data è quella del suo scrigno.

  A001000843 

 Dopo averle contate, si volse a Giovanni e gli disse: - Rispetto la volontà dello zio: questi danari sono tuoi: io ti lascio piena facoltà: prendi tutto quello che vuoi.

  A001000843 

 Giovanni era in angustie; ci pensò su un poco e poi disse: - Oh! sì che voglio andare all'inferno per danari! Non voglio prenderli.

  A001000843 

 Giovanni gliela presentò dicendogli: - Ecco qui la chiave del danaro.

  A001000843 

 Giovanni non si persuase.

  A001000843 

 Giovanni stette alquanto soprappensiero: avea conosciuto in [218] modo abbastanza chiaro la volontà del defunto, avea la licenza dell'erede: - Ma no; concluse, non voglio niente! Io ho più caro il paradiso, che tutte le ricchezze e i denari del mondo.

  A001000844 

 La morte di D. Calosso però era per Giovanni un gran disastro.

  A001000848 

 E però, circa al Natale del 1830, Giovanni, nel decimoquinto anno dell'età sua, incominciò a frequentare le pubbliche scuole del proprio paese, le quali allora a fianco delle elementari avevano pure aperto un corso di lingua latina, mentre la buona sua madre disponevasi a maggiori fatiche e sacrifizi per assecondare la sua vocazione..

  A001000848 

 LA MORTE di D. Calosso in quella stagione, mentre interrompeva in sul principio gli studi di Giovanni, rendeva per altra parte difficile l'accettazione sua alla scuola di Castelnuovo, ov'erano incominciate le lezioni fin dalle feste di Ognissanti.

  A001000849 

 A Castelnuovo, messi i piedi nelle calzature, lasciava la sua tasca col cibo necessario, che seco recava, presso un tal Giovanni Roberto, uomo onesto, in casa del quale ritornava a rifocillarsi tra una lezione e l'altra.

  A001000849 

 Gli studi fatti in privato, l'entrare in una pubblica scuola ed il cambiare maestro furono per Giovanni uno sconcerto, tanto che dovette quasi ricominciare la grammatica italiana per poi farsi strada alla latina.

  A001000850 

 Giovanni d'altronde era molto amato da tutti quelli della sua borgata, i quali, temendo non avesse mezzi per proseguire gli studi, sembra che qualche volta facessero fra di loro una colletta, pregando Margherita di accettarla per i suoi poveri.

  A001000850 

 Margherita [221] pertanto mise suo figlio in pensione presso il suddetto Giovanni Roberto, di professione sarto e buon dilettante di canto gregoriano e di musica vocale.

  A001000851 

 Alcuni fanciulletti della famiglia di Monsignor Cagliero, allora che i giovani si avviavano alla scuola, poneansi sovente sulla porta col solo scopo di veder passare Giovanni Bosco.

  A001000851 

 Appartenne forse al nonno? - Giovanni non si scomponeva mai, ma tollerava con pazienza ogni sgarbo ed ogni molestia.

  A001000851 

 La notizia dell'arrivo di Giovanni mise in curiosità di conoscerlo non poche persone.

  A001000851 

 Quindi in sulle prime, fatti arditi dall'aspetto bonario di Giovanni, non mancarono di ridere e di scherzare sul suo vestito, e molte volte correndogli dietro in punta di piedi davangli una strappatina alle falde della giubba, ritirandosi poscia rapidamente a certa distanza.

  A001000853 

 Da questo giudizio di D. Moglia conobbe Giovanni non essere più egli nelle grazie di questo suo antico maestro.

  A001000853 

 Giovanni svolse così bene la traccia, che nessuno poteva capacitarsi l'avesse lui fatto.

  A001000853 

 I progressi di Giovanni erano tali da attirare l'ammirazione del suo maestro.

  A001000853 

 Il perchè sallo Iddio, il quale preparava a Giovanni una nuova contraddizione, per mettere ancora una volta alla prova la sua fiducia in lui e la sua perseveranza..

  A001000854 

 Giovanni frattanto, benchè lontano dagli occhi della madre, manteneva sempre per lei quella santa affezione, che ella avea saputo ispirargli colle sue virtù.

  A001000855 

 Anche quando Giovanni fu a Chieri come semplice studente e poi come chierico, continuò, benchè più raramente, a fargli le sue visite; e Giuseppe teneale sempre compagnia per vedere il fratello.

  A001000855 

 Roberto e la sua famiglia aveano posto grande affetto a Giovanni, e specialmente il figlio, col quale frequentava le scuole, avea stretto con lui una cordiale amicizia.

  A001000856 

 - Giovanni a così perfida suggestione rispose: - Io non posso comprendere ciò che vuoi dire, ma dalle tue parole sembra che mi voglia consigliare a giuocare e a rubare.

  A001000856 

 Giovanni in quell'anno s'ebbe anch'egli i suoi pericoli per parte di alcuni compagni.

  A001000856 

 Quando Giovanni Filippello veniva a visitarlo a Torino, non lo lasciava mai partire senza regalargli un pacco d'immaginette da distribuirsi alle persone che andavano a detta chiesa per recitarvi il santo Rosario, e specialmente per allettare con esse i giovanetti ad ascendere quell'altura per onorare Maria..

  A001000857 

 Come le madri di Morialdo e di Moncucco, così quelle di Castelnuovo dopo molti anni parlavano ai loro figliuoli delle virtù di Giovanni; e Mons. Cagliero ci narrava come, essendo egli ancor fanciulletto, la sua genitrice proponevagli Giovanni Bosco a modello, esortandolo spesse volte ad imitarlo.

  A001000858 

 Giovanni adunque, tra le opere buone, gli studi e gli amici trascorreva tranquilli i suoi giorni.

  A001000858 

 Giovanni però fin da quell'età conosceva il bisogno che ha la gioventù di un sostegno amorevole, e che questa si lascia piegare come si vuole, purchè siavi chi se ne prenda cura: egli provava in se stesso una tale necessità.

  A001000858 

 Però un tal rispetto produceva in Giovanni timore e non amore.

  A001000871 

 Giovanni era classificato con quelli che facevano il primo corso ginnasiale.

  A001000871 

 LE COSE di Giovanni prendevano così ottima piega, allorchè novello incidente lo venne a disturbare.

  A001000871 

 La mancanza di disciplina pertanto mandò quasi al vento quanto nei mesi precedenti Giovanni aveva imparato.

  A001000871 

 Tu va per funghi, va per nidiate: ecco il tuo buono: ecco la tua abilità: in ciò riuscirai stupendamente... Ma tu studiare il latino è una stranezza! - Giovanni senza dar segno di essere offeso insistè: il maestro replicò caricando la dose; ma siccome Giovanni non cessava di chiedergli che facesse quella prova, finalmente gli disse di accomodarsi con quel còmpito che gli piacesse meglio, ma protestando che egli non leggerebbe le bestialità che riuscirebbe a mettere in carta..

  A001000871 

 Un giorno il maestro dava il lavoro dei posti: Giovanni chiese per grazia che gli lasciasse fare il compito assegnato a quelli di terza ginnasiale.

  A001000872 

 - Il vicino di posto a Giovanni, che era stato testimone del come aveva lavorato il suo compagno, senza ricorrere ad altri o a libri, s'alzò allora a prenderne le difese: - Signor professore, disse, lei afferma che Bosco ha copiata la traduzione; favorisca esaminare se fra le pagine degli scolari ve ne sia alcuna somigliante alla sua.

  A001000872 

 Dopo breve ora Giovanni presentava la sua pagina al professore, il quale la prese, e senza guardarla, la pose sul tavolino, sorridendo in atto di compassione.

  A001000872 

 Giovanni erasi fermato in piedi innanzi al maestro, e: - La prego, gli disse, osservi la mia pagina; ne corregga gli errori.

  A001000872 

 Quel giovanetto però, che avea visto Giovanni a fare il còmpito, narrò ai compagni per filo e per segno come era andata la cosa; e tutti ammirando non solo l'ingegno suo, ma ancor di più l'umiltà onde avea sopportate le ignominiose parole, concepirono per lui grandissima stima ed affetto.

  A001000873 

 Sotto la guida di un tal maestro si può immaginare quali avanzamenti abbia potuto fare Giovanni negli studi dall'aprile fino al fine dell'anno.

  A001000874 

 Giovanni Roberto era allora capo-cantore della parrocchia, ed il giovanetto Bosco fin dal principio dell'anno, essendo fornito di buona voce, da lui guidato davasi con tutto amore all'arte musicale.

  A001000875 

 Questi esercizi di musica furono per Giovanni di vantaggio incalcolabile.

  A001000876 

 Ma diverse erano le vedute di Giovanni: egli desiderava di avanzarsi negli studi, e di tante cose si occupava unicamente per evitare l'ozio ed avere i mezzi di raggiungere lo scopo suo..

  A001000876 

 Ma lo studio ed il canto non bastarono ad esaurire la attività di Giovanni, il quale, desiderando di occupare la ricreazione in qualche utile cosa, si pose ad imparare il mestiere del sarto.

  A001000878 

 Se al Venerabile Cottolengo, come pure ad altri Santi, Iddio conduceva i benefattori, perchè gli versassero nelle mani le proprie elemosine, pare volesse che il nostro Giovanni andasse lui stesso in suo nome a chiedere la carità ai fedeli a costo di qualunque [235] sacrifizio ed umiliazione.

  A001000879 

 Giovanni osservava come quei giovanotti incominciassero tutti con rapidità ed affanno senza prender fiato e che, arrivati a un certo punto, più non potevano continuare, in giù trascinati dallo stesso peso del corpo.

  A001000879 

 Quando Giovanni fu vicino alla punta dell'albero, che dondolava spaventosamente per essere colassù molto sottile, frenetici applausi si levarono da tutte parti al piccolo vincitore.

  A001000880 

 Nè questa fu la sola volta che Giovanni riuscì a guadagnare simili premii, i quali gli tornavano utilissimi per mantenerlo nella sua condizione di povero studente..

  A001000884 

 FINITO con poca soddisfazione quest'anno scolastico, sempre incerto del suo avvenire, ma rassegnato, Giovanni ritornava presso la madre.

  A001000884 

 Giovanni prese alloggio presso il fratello Giuseppe, che lo amava svisceratamente, ed ebbe libertà di darsi intieramente a' suoi libri.

  A001000885 

 Giovanni avvedendosi poi del servizio, ringraziavala con poche parole, e alcuna volta, approfittando delle ingenue esibizioni della fanciulla, a lei lasciava la custodia de' suoi animali e secondo il solito si ritirava all'ombra dei salici o delle siepi a pregare o a leggere qualche libro..

  A001000885 

 Una ragazzetta, certa Rosa Febraro, figlia del sunnominato Giuseppe Febraro, che poi, sposatasi con un Cagliero, divenne cugina di Mons. Giovanni Cagliero, Vicario Apostolico della Patagonia, conduceva pure il suo armento a pascolare da quelle parti.

  A001000886 

 - Il cane lasciava tosto la giubba, e Giovanni toltasela gliela metteva sul dorso, ed esso tutto timido camminava, guardando sovente or l'uno or l'altro de' suoi fianchi per timore che l'abito cadesse..

  A001000886 

 In quella solitudine Giovanni aveva trovato modo di stare occupato nelle stesse ore di ricreazione, specialmente nei [239] calori meridiani, quando i contadini solevano riposare, avendo per regola costante di non abbandonarsi mai al sonno durante il giorno.

  A001000886 

 Or bene: io dirò come nella casa di Giuseppe si tenesse un cane da caccia, al quale Giovanni aveva posto il nome di Bracco.

  A001000886 

 Quando il pezzo era troppo grosso, Giovanni dicevagli con viso brusco: - Ghiottone! come! vuoi mangiarlo tutto in un boccone? - Il cane allora restava indeciso, guardava il padrone, si contentava di leccare il cibo che aveva innanzi, e solo quando Giovanni gli diceva: - Mangia! - osava trangugiarlo.

  A001000886 

 S. Giovanni Evangelista, sorpreso da un cacciatore mentre accarezzava una pernice, disse a chi mostrava di essere sorpreso di quella infantile semplicità: Perchè fate le meraviglie, se io riposo la mia anima, acciocchè possa slanciare i suoi pensieri al cielo? Ed è anche nell'istinto delle anime buone l'antico dominio che Adamo innocente aveva su tutti gli animali.

  A001000886 

 Se Giovanni, stanco talora dal cammino, soffocato dal caldo, voleva alleggerirsi della giubba, chiamava: - Bracco, porta la mia giubba! - e se indugiava a dargliela, il cane avvicinandosi prendeva il lembo della giubba stessa, che Giovanni non si era ancora tolta e a sè la tirava.

  A001000887 

 Giovanni allora si allontanava, [241] fingendo di più non badare a lui; ma il cane incominciava a guaire, quasi chiedendo permesso di togliersi da quell'imbarazzo, nel quale lasciavalo non per brev'ora, fino a tanto che l'animale, vedendo che il padroncino non se ne dava per inteso, mandava un forte abbaiamento, spiccava un salto e correva a raggiungerlo quasi rimproverandolo d'indiscrezione.

  A001000887 

 Il povero cane con uno sguardo dubbioso e mesto fissava il padrone, quasi volesse dire: Quale sproposito! Ma dietro l'intimazione di Giovanni, che non ammetteva replica, presa la spinta, saltava e cadeva dalla parte opposta, per aver troppo slanciato il colpo.

  A001000888 

 Bracco fu accolto con molte feste, e quando Giovanni lo vide tutto sommesso ai nuovi padroni, di soppiatto ripartì solo; ma giunto che fu a casa, si vide comparire innanzi il suo fido animale.

  A001000888 

 Giovanni lo ricevette col bastone alla mano; il cane invece di fuggire, andò a coricarsi a 'suoi piedi e, rivolto colle gambe in aria, sembrava gli accennasse dibatter pure a patto che più non lo allontanasse.

  A001000888 

 Giovanni non gli sorrise secondo il solito, ma gli disse: - Bene! vedi, Bracco, questa non è più tua casa: dunque io non ti darò più da mangiare.

  A001000888 

 Giovanni si commosse a quell'atto e lo ritenne seco..

  A001000888 

 Parrebbe che Giovanni, il quale da piccino aveva sofferto tanto dolore per la morte di un merlo, difficilmente avrebbe tollerato la perdita di questo ingegnoso animale.

  A001000889 

 Ed in una domenica del mese di settembre Giovanni udiva dal pulpito leggere la sua prima lettera pastorale, nella quale accennavasi come i tempi incominciassero a intorbidarsi.

  A001000889 

 Quella lettera improntata a mestizia, il nome di Mons. Fransoni udito per la prima volta, non avrà destato nel cuore di Giovanni le simpatie di un soave presentimento? Era il padre, il sostegno, l'amico confidente che il Signore destinavagli, perchè gli desse protezione efficace nella prima fondazione delle sue opere meravigliose.

  A001000889 

 Se Giovanni nulla intese allora del [243] segreto di Dio, pure un nuovo sogno sembra si colleghi con questo fatto per la sua contemporaneità..

  A001000890 

 Giovanni alla scuola di Castelnuovo aveva stretto relazione con un tal compagno di nome Giuseppe Turco, il quale lo aveva condotto a far conoscenza della propria famiglia, cui apparteneva una vigna posta nella regione detta Renenta, confinante col podere Susambrino.

  A001000890 

 In quella vigna Giovanni sovente si ritirava come luogo più lontano dalla strada che attraversava la valle e quindi più tranquillo.

  A001000891 

 - In lei ho riposta tutta la mia fiducia, rispondeva Giovanni; ma mi trovo sempre nell'incertezza: vorrei continuare i corsi di latinità e farmi prete.

  A001000892 

 - Non aver timore, caro Giovanni; vedrai che il Signore ti spianerà la strada..

  A001000893 

 - Io lo spero, conchiudeva Giovanni - e congedandosi andava al solito posto, col capo chino, ripetendo: Ma....

  A001000895 

 - Buone nuove, buone nuove, esclamò Giovanni: stanotte ho fatto un sogno, nel quale io vidi che avrei continuato gli studi, mi sarei fatto prete, e mi troverei posto a capo di [244] molti giovanetti, della cui educazione mi occuperei pel resto della mia vita.

  A001000897 

 - Oh! il resto è nulla, concluse Giovanni.

  A001000899 

 D. Dassano, che nulla sapeva della determinazione di Margherita, persuaso che [246] Giovanni avrebbe continuato gli studi in Castelnuovo, prese in considerazione la cosa.

  A001000899 

 Era questo per Giovanni un sacrifizio assai duro d'amor proprio, dovendo chiedere la carità per se stesso; ma vinse la ripugnanza e si sottomise all'umiliazione.

  A001000899 

 Ma Giovanni, accortosi che le strettezze famigliari la mettevano in qualche imbarazzo, senz'altro le disse: - Se voi siete contenta, io mi prendo due sacchi e mi presento ad ogni famiglia della nostra borgata per fare una colletta.

  A001000900 

 Fu stabilita la pensione di lire mensili ventuna; ma siccome Margherita non poteva pagare l'intera somma, si convenne che Giovanni mettesse il restante coll'adempiere agli uffici di servitore, come portar acqua, legna, stendere la biancheria di bucato e altri somiglianti lavori..

  A001000900 

 Margherita intanto si dava premura di trovar persone veramente cristiane, presso le quali potesse con sicurezza collocare in pensione il suo Giovanni.

  A001000901 

 Giovanni non tardava a recarsi dal prevosto non solo per manifestargli la riconoscenza, della quale era pieno il sensibilissimo suo cuore, ma eziandio per ottemperare al regolamento scolastico.

  A001000905 

 GIOVANNI aveva superata la prova, alla quale lo volle sottoporre la benignità del Signore.

  A001000906 

 E noi infatti vedremo Giovanni, che per alleviare la madre sua da una spesa molto pesante, impiegherà una gran parte del giorno in cose non certamente profittevoli a' suoi studi.

  A001000906 

 Giovanni però deve ancora esperimentare in sè la vita dello studente colle sue angustie, difficoltà, pericoli, privazioni, [248] perchè sappia sostenere, soccorrere, compatire, provvedere, consolare coloro, che come lui debbono giungere alla carriera sacerdotale, seguendo senza esitazione un sentiero sparso di croci.

  A001000907 

 Il dì seguente Margherita, posto sulle spalle di Giovanni un sacchetto di farina e uno di granturco per venderli sul mercato di Castelnuovo e far qualche soldo, onde comprare carta, libri e penne, con lui partì, mentre il fratello Giuseppe auguravagli buona fortuna..

  A001000907 

 Il giorno dopo la Commemorazione dei Defunti dell'anno 1831, Margherita consegnava a Giovanni due emine di grano e mezza di miglio, perchè con questo incominciasse a pagarsi la pensione: - E tutto quello che posso darti, gli disse; a ciò che manca penserà la Provvidenza! - Giovanni Becchis, desideroso di dare al caro amico prova del suo affetto, non avendo cosa alcuna da donargli, venne a caricare sopra il suo carro il baule del corredo e i sacchi di grano e di miglio e glieli condusse gratuitamente a Chieri.

  A001000908 

 D. Bosco stesso ricordava questo dialogo al medesimo Filippello nel 1884, dicendogli: - Mi sono fatto parroco? Margherita non tardò a raggiungere il suo Giovanni, e nel presentarlo alla signora Lucia Matta, che doveva ospitarlo, e deponendo innanzi a lei i sacchi di cereali: - Qui c'è mio figlio, disse; qui c'è la pensione.

  A001000908 

 Filippello acconsentì, e, ricevuti pochi soldi da Margherita, si mise in viaggio con Giovanni.

  A001000908 

 In Castelnuovo s'incontrarono con Giovanni Filippello, che aveva la stessa età di Bosco.

  A001000910 

 Ma Giovanni non si lasciò distrarre dai nuovi spettacoli.

  A001000914 

 Che è che non è, al mattino il professore diede di fatti nella scuola il lavoro dei posti, e precisamente quello stesso tema sognato da Giovanni; dimodochè, senza più usare vocabolari, nè impiegarvi molto tempo, scrisse subito il suo lavoro tale quale si ricordava di averlo fatto nel sogno e gli era stato corretto, e riuscì ottimamente.

  A001000914 

 Ma, nei quattro anni di ginnasio, oltre l'ingegno e la memoria, pare fosse in Giovanni un'altra virtù segreta e straordinaria che l'aiutava.

  A001000915 

 Come era andata questa faccenda? Non era possibile che in quel breve tempo Giovanni l'avesse tracopiato, e neppure poteva esservi il minimo dubbio che fosse penetrato nell'abitazione del professore, assai distante da quella ove egli era in pensione.

  A001000915 

 Giovanni gliela diede.

  A001000915 

 Il maestro avea preparato quel tema solo nella sera antecedente, ed essendogli riuscito troppo lungo, ne aveva dettato solamente la metà: nel quaderno di Giovanni lo trovò tutto intero, nè una sillaba di più, nè una di meno.

  A001000915 

 Un'altra volta Giovanni consegnò la pagina del lavoro così presto, che non sembrava possibile al maestro che un giovane avesse potuto in sì breve tempo superare tante [254] difficoltà grammaticali; perciò lesse attentamente quel foglio.

  A001000923 

 Giovanni, guidato dalla sola prudenza, istintivamente seguì queste norme fin dal primo suo affacciarsi alle scuole di Chieri.

  A001000924 

 La padrona ne fu lieta assai, e per premio condonò a Giovanni intiera la pensione mensile, somministrandogli il vitto; per cui a Giovanni non restava altra spesa che quella dei libri e delle vestimenta.

  A001000924 

 Questa ferma obbedienza alla buona Lucia tornò utile a Giovanni anche temporalmente; perciocchè ella, vedendolo così diligente in tutti gli umili servigi di casa, che doveva prestare secondo i patti, così assennato, pio e fornito di tante altre belle doti, non potendo essa attendere come avrebbe desiderato alla propria famiglia, distratta troppo da vari negozi, con grande piacere a lui affidò il proprio unico figlio, di carattere assai vivace, amatissimo dei trastulli e pochissimo dello studio, incaricandolo eziandio di fargli ripetizione, sebbene frequentasse la classe superiore alla sua.

  A001000924 

 [259] Giovanni se ne occupò come di un fratello.

  A001000925 

 - Il maestro intendeva benissimo come Giovanni con carità industriosa, servizievole e pronta pure a sacrifici cercasse di tirare al bene quei compagni..

  A001000925 

 Giovanni accondiscese; ma spiacque tal cosa al professore, il quale la proibì severamente, giacchè quella falsa benevolenza fomentava la loro pigrizia.

  A001000925 

 Giovanni, non volendo disobbedire al maestro e d'altra parte non potendo soffrire che i suoi compagni coll'andare a scuola senza compito dovessero subire il castigo, ne pensò una bella: lasciò la pagina sul tavolino di studio, e poi senz'altro si ritirò.

  A001000925 

 Intanto i compagni, che volevano tirarlo ai disordini, vedendosi ributtati, non mancarono di sfogare la loro stizza con le solite maniere poco cortesi e talora provocanti, alle quali però Giovanni non diede retta, continuando di contraccambio a trattarli colla solita benevolenza.

  A001000925 

 Ma quale dispetto non provò quando, confrontando i vari lavori fra di loro, si avvide che erano tutti perfettamente eguali! Naturalmente il suo sospetto cadde su Giovanni, il quale interrogato affermò non aver trasgredito gli ordini dati; soggiunse che, avendo lasciata la propria pagina sul tavolino, non era improbabile che fosse stata copiata.

  A001000925 

 Questa proibizione così giusta contrariava l'affetto che Giovanni portava a' suoi condiscepoli.

  A001000926 

 Allora Giovanni si appigliò ad un'altra via più profittevole, vale a dire, a spiegare ai compagni le difficoltà che trovavano ed anche ad aiutare quelli cui fosse mestieri.

  A001000926 

 Giovanni trovavasi alla testa di quella moltitudine di compagni.

  A001000929 

 Fra i componenti la Società dell'Allegria Giovanni ne potè rinvenire alcuni veramente esemplari.

  A001000940 

 GIOVANNI, premuroso del proprio profitto spirituale e di quello de' compagni, animavali alla frequenza delle sacre funzioni e dei SS. Sacramenti nei giorni festivi, e colle sue belle maniere riusciva ad attirare alla chiesa eziandio quelli non ascritti alla Società dell'Allegria.

  A001000944 

 Quale spettacolo di divozione, quando questa sacra effigie brillò la prima volta ai raggi del sole nella processione annuale, che tutt'ora si può considerare come festa di tutto il Piemonte! E Giovanni non dovette mancarvi: egli stesso ci narrò che troppo eragli caro il santuario di Maria Consolatrice..

  A001000945 

 Quivi, sotto quelle alte ed antichissime volte di stile gotico, si avanzava ogni giorno Giovanni, infallantemente mattino e sera, e andava ad inginocchiarsi dinanzi all'icona di Nostra Signora delle Grazie, per porgerle omaggio di affetto figliale e per ottenere tutti i favori necessari a riuscir bene nella missione che Essa stessa aveagli affidato.

  A001000948 

 In mezzo a' suoi studi e alle altre occupazioni, Giovanni non dimenticava la propria famiglia, alla quale ritornava sovente coll'affettuoso pensiero.

  A001000949 

 La sera giunse a Chieri il fratello Giuseppe, cui tosto domandò Giovanni: - Sta meglio Antonio? - Giuseppe meravigliato rispose: - Lo sai già che è ammalato?.

  A001000950 

 - Sì; lo so, replicò Giovanni..

  A001000953 

 Il povero cane faceva mille feste al suo padrone; e quando mamma Margherita era in sulle mosse per partire, cercava di nascondersi per rimanere con Giovanni.

  A001000954 

 Sembrava che quest'anno dovesse scorrere senza pene per Giovanni; ma non fu così.

  A001000954 

 Tutto il collegio ne provò rincrescimento: tutti i compagni intervennero in corpo alla sua sepoltura; e non pochi per molto tempo solevano andare con Giovanni in giorno di vacanza a fare la santa Comunione, recitare l'Ufficio della Madonna, o la terza parte del Rosario in suffragio dell'anima dell'amico defunto.

  A001000955 

 Intanto l'anno scolastico 1831- 32 volgeva al suo termine e Giovanni se ne ritornava a Castelnuovo.

  A001000956 

 Giovanni, ritornato a casa, sentiva il bisogno di completare gli studi, che forse in qualche parte non erano riusciti così perfettamente come desiderava.

  A001000956 

 Letti i documenti, io non posso sciogliere un dubbio, se cioè gli esami finali della terza classe Giovanni li avesse subiti prima o dopo delle vacanze di quest'anno.

  A001000956 

 Tengo sott'occhio il suo attestato dell'anno 1832 - 33, nel quale leggo con data del 5 novembre 1832 aver Giovanni Bosco preso l'esame ed essere [272] stato promosso in albo studiosorum grammatices.

  A001000957 

 Comunque sia, Giovanni, che aveva fatto ripetizione agli altri in modo da procurar loro gli onori della scuola, sentiva il bisogno di aver egli stesso ripetizione da maestri che conoscessero bene le materie della terza ginnasiale, risoluto di continuare gli studi nei due mesi e mezzo di vacanze autunnali.

  A001000958 

 - Il viceparroco, presente allora, soggiunse: - La scuola la farò io: da questo giovane ne spero molto bene! - Quindi Giovanni ogni mattina partiva puntualmente da casa, assisteva alla lezione, che davagli quel buon sacerdote assai istruito nella letteratura latina ed italiana, e compiva l'obbligo che aveva accettato di tener in ordine la stalla.

  A001000958 

 A Giovanni adunque si possono applicare le parole dei Proverbi: "Una buona riputazione val più che le molte ricchezze: e più dell'argento e dell'oro vale l'essere amato" [70]..

  A001000958 

 Giovanni si ritirò, e alcune ore appresso ricomparve nella sala del vicario.

  A001000958 

 Giovanni, deluso in questa sua speranza, ritornò alla cascina del Susambrino e solo soletto procurava di sciogliere colla sua intelligenza le difficoltà che presentavangli i libri di testo.

  A001000958 

 Gli era stato detto che Giovanni desiderava aver ripetizione.

  A001000958 

 Il quale per fare esperimento di Giovanni, gli assegnò alcune pagine di un suo libro da studiare a memoria, dicendogli che ritornasse dopo un dato numero di giorni per recitarle.

  A001000958 

 Senz'altro salì da mamma Margherita e le disse: - Conducetemi il vostro Giovanni in parrocchia e conchiuderemo qualche cosa.

  A001000958 

 Sorpreso D. Dassano, gli chiese qual motivo lo avesse ricondotto; e udito che aveva imparata la lezione, sulle prime non volle credere e lo congedava; ma Giovanni, insistendo rispettosamente, ebbe licenza e recitò con speditezza quelle lunghe pagine, senza restar imbrogliato in un solo periodo.

  A001000962 

 Francesco Calosso e il Sac. Prof. Teol. Giovanni Bosco di Chieri, che poi fu dottore in lettere e filosofia nell'Accademia militare di Torino e professore di sacra eloquenza nella Regia Università, più volte parlarono con Monsignor Giovanni Cagliero e con altri della meravigliosa sua applicazione, per cui incominciando lo studio [276] del latino in un sol anno avesse percorso tre classi e con splendida riuscita..

  A001000962 

 Promosso con buoni voti, Giovanni fece il suo ingresso, sicuro di sè, nella classe di grammatica, che corrispondeva alla nostra terza ginnasiale.

  A001000962 

 VENUTO il novembre del 1832, Giovanni ritornò a Chieri in casa della signora Lucia Matta, che gli affidava di bel nuovo il suo figliuolo e lo dispensava dal pagare la pensione e dal provvedersi il vitto.

  A001000963 

 Fin da quei tempi era un santo! esclamava entusiasmato della giovinezza di Giovanni.

  A001000963 

 Il dottor Carlo Allora di Castelnuovo d'Asti, suo compagno di scuola a Chieri, nel 1888 ricordava con viva compiacenza come il nostro Giovanni in quegli anni non faceva nessuna pompa delle sue doti, non mostrava nel suo contegno neppur l'ombra di affettazione o di ambizione e dalla sua persona traspariva un non so che di straordinario e soprannaturale: quale studente, egli era come il sorvegliante di tutti i compagni, e sebbene non incaricato in modo speciale, pure era tenuto come superiore, perchè tutti stavano a quanto lui diceva.

  A001000963 

 Mentre assaporava le lodi che da tutti venivangli fatte, dopo qualche giorno, quel foglio capitò nelle mani di Giovanni, il quale, senza offendersi di quell'indelicatezza, nè rivendicare a sè l'onore di tal lavoro, tacque, ripugnandogli svergognare l'amico; ma scrittovi in calce il motto: Est ne de sacco ista farina tuo? lo ripiegò e lo fece restituire a quel vanerello..

  A001000963 

 Suo professore di grammatica fu il P. Domenico Giusiana, dei Predicatori, al quale Giovanni portava grande affetto e da cui era riamato con singolare tenerezza.

  A001000964 

 Lo scopo primario di Giovanni era di far del bene, ma non rifiutava le piccole retribuzioni che gli erano offerte.

  A001000965 

 E Giovanni si mise subito in viaggio, e fu cresimato in Buttigliera d'Asti il 4 agosto 1833 da Mons. Giovanni Antonio Gianotti, Arcivescovo di Sassari, essendo padrino ilSig. Giuseppe Marsano e madrina la contessa Giuseppina Melina.

  A001000965 

 Non ci furono trasmesse memorie sul modo, col quale il nostro Giovanni si preparò a questo grande atto; ma dagli effetti, che in lui manifestarono così luminosi i doni del Santo Divino Spirito, possiamo benissimo argomentare la vivezza della sua fede..

  A001000966 

 E di ciò Giovanni conservò gratitudine e buona memoria, a segno che si tenne di poi sempre in istretta ed amichevole relazione con questo sacerdote, il quale, andato a vivere in Multedo Superiore, presso Oneglia sua patria, fra le molte opere di carità fondò un posto gratuito nel Collegio Salesiano di Alassio per un giovanetto che desiderasse studiare per lo stato ecclesiastico.

  A001000966 

 Tuttavia i condiscepoli di Giovanni, in numero di quarantacinque, furono tutti promossi alla classe superiore di umanità, che corrisponde alla nostra quarta ginnasiale.

  A001000967 

 Giovanni fu sempre favorito dalla sorte, ed in ogni corso ottenne la dispensa di quel pagamento.

  A001000968 

 Col finire dell'anno scolastico 1832- 33, il figlio della signora Lucia aveva compiuto i suoi corsi, e Giovanni si licenziò da quella casa ospitale, dalla quale aveva ricevuto gran bene, ma che egli aveva rallegrata con una perenne felicità di educazione e di edificazione cristiana.

  A001000968 

 Giovanni Battista Matta, divenuto poi adulto, mise un negozio di drogheria in Castelnuovo d'Asti sua patria, ove fu sindaco per molti anni, e nel 1869 collocava in educazione un suo fanciulletto nell'Oratorio di Torino, ove lo lasciò per tre anni.

  A001000969 

 Giovanni, tornato al Susambrino, trovò che le nozze del fratello Giuseppe avevano condotto ai fianchi di mamma Margherita una buona creatura, che a lei rendeva tutte quelle premure che essa aveva esercitate verso la nonna.

  A001000970 

 Giovanni dovette piangere di santa invidia quando lo vide ascendere all'altare; tanto più che da anni il cuore spingevalo a desiderarne l'amicizia e sempre nuovi ostacoli lo avevano tenuto da lui lontano.

  A001000970 

 Giovanni però non poteva allora prevedere fino a quale punto sarebbesi stretto, per mano della divina Provvidenza, il vincolo d'amicizia fra lui e D. Cafasso; nè che di quella indimenticabile festa sarebbe a lui toccato di perpetuare la memoria co' suoi scritti, e tanto meno che egli avrebbe potuto svelare al mondo [281] i più intimi sentimenti destati dall'amore di Dio in quel giorno nell'anima del suo nuovo ministro.

  A001000970 

 Infatti fu la santità della vita e della dottrina di D. Cafasso che doveva trasfondersi in Giovanni e in centinaia di sacerdoti per sostenere la lotta, che le sêtte dei congiurati andavano preparando contro il trono e contro l'altare..

  A001000977 

 E D. Gafasso compirà pure l'istruzione ecclesiastica del nostro Giovanni, formandone uno strenuo difensore della Chiesa, dandogli norme sicure per conoscere tutta l'estensione particolareggiata dei diritti e privilegi divini ed umani di lei, che è precisamente il regno di Dio sulla terra.

  A001000977 

 Giovanni Bosco infatti, incontrandosi più volte con ecclesiastici dell'antica scuola, colla sua umile dolcezza non lascerà mai di prendere le difese del Papa e della Chiesa, e sarà bello il vederlo in sul finir della disputa, dopo brevissima pausa, sorridendo, concludere: Massime dell'università!.

  A001000981 

 COLL'ANNO di umanità Giovanni vedeva avvicinarsi il tempo, nel quale avrebbe dovuto deliberare intorno alla sua vocazione, Mentre prima anelava con tanto desiderio a divenir prete, ora un timore reverenziale lo riempiva, al pensiero della sublimità di tale stato, della propria miseria e degli obblighi eterni che avrebbe contratti con Dio.

  A001000982 

 Su questo punto della sua vita il nostro Giovanni lasciò scritto una pagina di umiltà ammirabile.

  A001000984 

 Se talora Giovanni le chiedeva che cosa pensasse, che desiderasse da lui, essa invariabilmente gli dava una sola risposta: - Io non aspetto altro da te, fuorchè la tua salvezza eterna! Giovanni, benché [288] la vedesse tranquilla, giudicò non essere ancora venuto il tempo di palesarle il suo progetto; sia perchè sentiva il sacrificio che le avrebbe cagionato quel distacco, sia anche perchè non era cosa che avrebbe mandato subito ad effetto.

  A001000984 

 Tuttavia egli pensò di procurarsi le carte che sapeva necessarie, e ne fece richiesta al suo prevosto; il quale lo contentò, ma nel, dargliele, com'era naturale, D. Dassano gliene chiese il motivo, e Giovanni non gli nascose la presa risoluzione..

  A001000985 

 E questa una prova di più dell'eroica fortezza di Giovanni nel sostenere tanti disagi per giungere al sacerdozio.

  A001000985 

 Giovanni però aveva chiesta ed ottenuta esplicita promessa di essere lasciato in piena libertà ogni sabato sera, per potersi recare in chiesa a fare la sua Confessione.

  A001000985 

 Margherita colse l'opportunità e lo pregò di accettare Giovanni in casa sua, ed il Pianta propose al giovane l'ufficio di garzone caffettiere nella sua bottega; al che accondiscese Giovanni, anche per essere più vicino di abitazione al suo professore D. Banaudi, col quale era già in amichevole relazione.

  A001000985 

 Sembra però che all'arrivo di Giovanni in quella città il Pianta non avesse ancor finiti i suoi apprestamenti e non si fosse ancora accomodato nella nuova casa.

  A001000985 

 Si dice che il signor Ceppi, negoziante in ferro a Chieri, abbia fatte istanze presso il Pianta, perchè si affrettasse ad ospitare Giovanni.

  A001000985 

 Sta Avendo la signora Lucia Matta tolto il suo alloggio da questa, per aver suo figlio terminati gli studi di ginnasio, bisognava trovare per Giovanni una nuova pensione.

  A001000985 

 Stando alle relazioni fatte dagli anziani del paese a D. Secondo Marchisio ed alle notizie che ne ebbe il professore D. Giovanni Turchi, pare che il nostro Giovanni abbia abitato per alcun tempo presso un tal Cavalli, il quale gli assegnò un angolo della stalla di notte, e lo obbligò a prendersi cura di un giumento e ad attendere a qualche lavoro, in una sua [289] vigna poco lontana dalla città.

  A001000987 

 Per il che parecchi di quei buontemponi, non osando parlare liberamente come lor talentava, pregarono il Pianta che non mettesse più Giovanni a notare i punti del giuoco, perchè, dicevano, imponeva loro rispetto e si sentivano in soggezione.

  A001000988 

 Compiuti i doveri del servizio, Giovanni studiava e con diligenza eseguiva i suoi lavori scolastici, impiegando il restante del tempo libero, parte in leggere i classici italiani o latini e parte nel confezionare liquori e confetture.

  A001000988 

 Giovanni però, che faceva quei lavori soltanto per divertimento e ricreazione, recisamente rifiutossi, protestando nuovamente che la sua risoluta intenzione era di continuare gli studi.

  A001000989 

 Affermava lo stessoSig. Giuseppe Pianta il 10 maggio del 1888 a D. Bonetti, a D. Berto e a D. Francesia, in una stanza della Casa Salesiana di Chieri: "Era impossibile trovare un giovane più buono di Giovanni Bosco.

  A001000991 

 Il signor Giuseppe Blanchard confermò come, durante il tempo che Giovanni abitò in casa di Giuseppe Pianta, mai fu veduto prendere parte agli allegri e chiassosi divertimenti, con i quali egli, allora pur giovanetto, si sollazzava, coi suoi fratelli ed amici, malgrado che gliene facessero vive istanze quando ritornava dalla scuola..

  A001000992 

 Per quanto Giovanni amasse i giovanetti e s'intrattenesse volentieri con loro, seguiva infallibilmente la massima: "Ogni cosa ha il suo tempo" [74].

  A001000993 

 Più di una volta il maestro ci disse avete un bell'esempio sotto gli occhi! Chi sa che cosa sarà per diventare questo giovanetto! In quelle sere poi, nelle quali Giovanni non poteva venire, noi eravamo melanconici, la ricreazione ci sembrava troppo lunga e noiosa ed aspettavamo che il maestro ci chiamasse per recitare le orazioni".

  A001000993 

 "Quasi ogni sera, egli narra, specialmente nell'inverno dopo cena, quando le occupazioni glielo permettevano, Giovanni Bosco veniva a trattenersi con noi, e lo aspettavamo nella sala, o nel piccolo cortiletto, se il tempo era bello.

  A001000994 

 Giovanni riserbavasi quell'ora sola di sollievo alla sera, non avendo lungo il giorno un istante di respiro, ed egli sapeva convertirla così bene in un'ora di lezione morale..

  A001000995 

 Fu esaudito subito, e Giovanni si assunse l'incarico di fargli regolarmente lezione tutti i giorni in guisa da poterlo preparare a subire con lui l'esame per la vestizione chiericale Palazzolo era quasi digiuno di studi, non aveva gran tempo da disporre; ma Giovanni, rifiutando ogni compenso, si recava puntualmente ogni dì alla sua abitazione presso il duomo a fargli scuola: di quando in quando per lo stesso motivo Palazzolo si recava a far visita all'amico; e Giovanni gli insegnò con tanta pazienza ed abilità, che in poco più di due anni non solo lo condusse al punto che voleva, ma, presentatolo ai professori del collegio per gli esami, questi riescirono felicemente.

  A001000996 

 Il campanaro asseriva di non aver mai veduto un giovane così riserbato e virtuoso come Giovanni Bosco, e il tavolino, al quale egli si assideva per studiare, è conservato tuttora con venerazione dagli eredi del Pogliano..

  A001000996 

 Questo bravo uomo, conoscendo come la casa del Pianta, non fosse luogo troppo adatto, per studiare con raccoglimento, invitò Giovanni ad approfittare della quiete di sua abitazione, e questi non mancò di recarvisi moltissime volte.

  A001000996 

 Quivi Giovanni fece eziandio conoscenza con Domenico Pogliano, campanaro del duomo, del quale erasi già, senza saperlo, guadagnata la stima per la sua fervente devozione, per il suo apostolato tra i coetanei coi catechismi, p gli onesti divertimenti così necessari onde allontanare la gioventù [294] dal male.

  A001001001 

 Un dopo pranzo del mese di dicembre pertanto fu a visitarla, e, dopo averle esposta la cosa, le fece osservare come vi fosse molto da fare in Diocesi e che assai più conveniente sarebbe che Giovanni, facendosi sacerdote, si occupasse del sacro ministero in qualche parrocchia: le dimostrò come, avendo egli ricevuto da Dio molti talenti, farebbe certamente una splendida riuscita; quindi concluse: - Cercate di distoglierlo da questa idea: voi non siete ricca: siete avanti negli anni, ben presto non potrete più lavorare: se vostro figlio va in convento, come potrà provvedere alla vostra necessità? È per vostro bene che son venuto ad avvisarvi..

  A001001005 

 Ma il Signore che vedeva la sincerità del cuore di Margherita, dispose che ella non fosse divisa dal figlio e che Giovanni avesse in lei una coadiutrice generosa nella fondazione dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A001001006 

 D. Giovanni Turchi ricorda come suo padre talora dicesse di aver anch'egli dato il suo contributo a questa opera di carità.

  A001001006 

 Frattanto nessuno in Chieri aveva il minimo dubbio su ciò che Giovanni andava divisando.

  A001001006 

 "Ma non sarà contristato il giusto per qualunque cosa gli avvenga", dice Salomone [75]; e Giovanni, rassegnandosi allegramente al volere di Dio, il quale tutto dispone pel bene di chi lo ama, dissimulava le sue privazioni, che lo costringevano a digiuni più stretti di quelli comandati dalla Chiesa..

  A001001007 

 - Giovanni allora persuaso si mise a ridere, giacchè nè se n'era accorto mentre mangiava, nè per nulla sentivasi aggravato lo stomaco di quel cibo.

  A001001009 

 - Talora Giovanni supplicava il suo giovine amico a non incomodarsi e a ritenere per sè quelle ghiottonerie; ma Giuseppe insisteva con tanto affetto, che era giuocoforza accettarle.

  A001001009 

 Suo fratello Leandro si lamentava colla madre come Giuseppe portasse via da tavola le castagne più grosse per darle a Bosco; ma essa, brava donna, venditrice di frutta, più volte toglieva dal piatto una mela scelta fra le più belle e la porgeva al figlio ordinandogli: - Portala a Giovanni: egli è tanto buono e pregherà per noi.

  A001001023 

 Questa risposta del suo direttore ed il sogno avuto dovevano render senza dubbio perplesso il nostro caro Giovanni; ma non vedendo un motivo sufficiente per recedere dalla presa determinazione, pensò forse che nell'anno di noviziato avrebbe potuto fare esperienza, se convenivagli o no quel sodalizio.

  A001001025 

 Evasio Savio, fabbro ferraio, che da gran tempo amava Giovanni e ne ammirava l'ingegno e la costanza nella pietà e nello studio, vedendolo sulla porta della canonica con un involto di lingerie sotto il braccio, gli chiese: - Perchè hai lasciato Chieri? Vuoi forse con quell'involto ritornare a servire in qualche masseria?.

  A001001025 

 Giovanni si recò pure alla casa parrocchiale.

  A001001026 

 - No, rispose Giovanni; vengo dall'economo a farmi rilasciare il certificato di buona condotta; e poi vado a farmi frate francescano..

  A001001031 

 - Vieni adunque in casa mia, mangerai e dopo pranzo parlerò io coll'economo - Savio, considerando il bene che Giovanni avrebbe potuto fare ne' suoi paesi e dispiacente della perdita che avrebbe patito Castelnuovo, avutolo a pranzo, cercò di persuaderlo a rinunciare a quel progetto che non gli sembrava ben maturato; e pare lo esortasse a chiedere consiglio a D. Giuseppe Cafasso.

  A001001031 

 Benchè Giovanni non avesse ancora famigliarità col giovane e santo prete studente di morale in Torino, questi [304] era pur l'unico, al quale poteva rivolgersi con sicurezza..

  A001001032 

 Ciò detto, si separarono; e Savio mandò a casa Giovanni dicendogli che tornasse con sua madre dopo tre o quattro giorni e che sperasse nel Signore.

  A001001032 

 Giovanni Pescarmona, allora sindaco di Casteluovo, perchè anch'egli volesse fare la sua buona parte.

  A001001032 

 Quindi Savio si recò a far visita a D. Cinzano, nel quale aveva gran confidenza, per interessarlo in favore di Giovanni, dicendo che era tempo di mettersi tutti d'accordo nell'aiutarlo a finire gli studi e che cagionavagli viva pena vederlo entrare in convento.

  A001001032 

 Tale è la sostanza della relazione che fece Giovanni Turco fu Domenico al sacerdote salesiano D. Secondo Marchisio, asserendo d'aver tutto ciò udito a raccontare dallo stesso suo suocero Evasio Savio, morto il 14 maggio 1868, asserzione confermata pure dal fratello Giuseppe Turco..

  A001001033 

 - Andate avanti tranquillamente negli studi, entrate in seminario e secondate ciò che la divina Provvidenza vi sta preparando.- D. Cafasso aveva conosciuto in un colpo d'occhio tutta la missione che era destinata a Giovanni.

  A001001033 

 D. Cafasso intanto aveva già pensato di agevolar a Giovanni in ogni modo la via al sacerdozio.

  A001001033 

 Giovanni, ritornato a Chieri, appena gli fu possibile si recò a Torino al Convitto di S. Francesco d'Assisi, e a lui presentandosi, gli manifestò il suo stato e la sua decisione, chiedendogliene consiglio.

  A001001034 

 Ma io non son capace di dirigere ed istruire tante migliaia di fanciulli rispondeva - Giovanni.

  A001001034 

 Quell'augusto personaggio insistette imperiosamente, finchè Giovanni si pose a capo di [306] quella moltitudine di ragazzi e incominciò a guidarli, secondo il comando che eragli stato fatto.

  A001001035 

 Giovanni adunque per tutte queste ragioni depose l'idea di entrare tra i Francescani; ma, tenendo però sempre in cuore un desiderio inesplicabile di farsi comecchessia religioso, continuò i suoi studi, che non aveva in questo tempo interrotti.

  A001001036 

 Ma qui verrà desiderio di sapere chi era questo Evasio Savio, che ebbe tanta influenza nelle sorti di Giovanni.

  A001001041 

 DURANTE le angustie sovradescritte, cui dovette soggiacere il nostro Giovanni per decidere di sua vocazione, ei punto non cambiò del suo tenore di vita; per il che niuno, nè dei compagni, nè dei superiori, si addiede del pericolo corso di non più rivederlo tra di loro.

  A001001041 

 Giovanni, preso da compassione per [309] poverini, toglievali d'impaccio ogni sabato, scrivendo loro il lavoro dato dal maestro.

  A001001042 

 Il dottor Giovanni Marucco di Chieri così di lui ci attesta: Io lo ammirava per la sua ritiratezza, modestia e mansuetudine.

  A001001043 

 Giovanni era eziandio l'anima di tutti i loro divertimenti.

  A001001044 

 Costui riserbava per la domenica i giuochi più nuovi e più straordinari, per cui attirando molti giovanetti intorno a sè, ne avveniva che a Giovanni ne restavano pochi da condurre alla chiesa.

  A001001044 

 Se ne fece questione di corpo: si parlò del modo, col quale costringere il ciarlatano a ritrarre quell'insulto: gli sguardi di tutti si rivolsero a Giovanni, ed egli non volle dissentire dal far causa comune con essi: diportarsi altrimenti sarebbe stato offenderli: d'altronde prevedeva che, per vantaggio del bene, avrebbe acquistato sempre maggior ascendente sull'animo della scolaresca..

  A001001045 

 Giovanni si toglie la giubba per essere più sciolto nei movimenti: quindi si fa il segno della croce e si raccomanda alla Madonna, come era solito in ogni circostanza grande o leggiera della vita.

  A001001045 

 Non possedendo Giovanni quel danaro, parecchi amici di famiglie agiate, appartenenti [313] alla Società dell'Allegria, gli vennero in soccorso.

  A001001045 

 Si comincia la corsa, ed il rivale lo guadagna di alcuni passi; ma tosto Giovanni riacquista il terreno e lo lascia talmente indietro, che a metà corsa si ferma dandogli partita guadagnata.

  A001001046 

 - Ti sfido a saltare, e avrò la consolazione di vederti in un fosso e ben bagnato, disse a Giovanni il ciarlatano, ma voglio scommettere lire 40 e di più se vuoi.

  A001001046 

 Tutti erano sospesi ed attenti per osservare che cosa sarebbe stato capace di fare Giovanni, giacchè oltre il limite raggiunto dal ciarlatano pareva impossibile andare innanzi.

  A001001047 

 Giovanni accettò e scelse il giuoco della bacchetta magica, colla scommessa di 80 lire.

  A001001047 

 Giovanni pertanto prese una bacchetta, le pose ad una estremità un cappello, quindi appoggiò l'altra [314] estremità sulla palma della mano; dipoi, senza toccarla coll'altra mano, la fece saltare sulla punta del dito mignolo, dell'anulare, del medio, dell'indice, del pollice; quindi sulla nocca della mano, sul gomito, sulla spalla, sul mento, sulle labbra, sul naso, sulla fronte; indi, rifacendo lo stesso cammino, la bacchetta gli tornò sulla palma della mano..

  A001001048 

 - Sta volta hai perduto! - andavano ripetendo a Giovanni.

  A001001048 

 Accettò egli con gratitudine la generosa proposta; ed in numero di ventidue, che tanti erano i partigiani di Giovanni, andarono a godere un lauto pranzetto, che costò 45 lire e permise così al ciarlatano di rimettere in tasca ancora 195 lire.

  A001001048 

 Chi mai [315] può esprimere le acclamazioni della moltitudine, la gioia dei compagni di Giovanni, il trionfo e la soddisfazione del vincitore e la rabbia del saltimbanco! In mezzo però alla grande desolazione del vinto, gli studenti vollero procurargli un conforto.

  A001001048 

 Gli studenti e Giovanni accettarono anche sta volta; anzi, sentendo di lui compassione, in certo modo erano contenti che egli guadagnasse, giacchè non volevano rovinarlo.

  A001001049 

 Quello fu veramente un giovedì di grande allegria per tutti e di grande gloria per Giovanni.

  A001001050 

 Testimonio di questa gara fu il campanaro del duomo, Domenico Pogliano, che narrava il fatto a' suoi famigliari ed amici ed affermava aver fatto Giovanni così nettamente il salto del fosso, che sembrò fosse portato da un angelo.

  A001001051 

 Frattanto, mentre i giovani sfidati facevano le loro prove, i compagni si smascellavano dalle risa a que' contorcimenti, a que' tentativi inutili, a quegli stramazzoni e musate per terra degli inesperti; e, per tal modo occupati, più non pensavano all'argomento dei loro primieri discorsi, e non si partivano mai da Giovanni senza aver prima ricevuto da lui un buon pensiero.

  A001001051 

 Giovanni continuò finchè fu secolare, a giovarsi di questa sua abilità per introdursi nei crocchi dei giovani condiscepoli o conoscenti, quando aveva timore si uscisse in qualche discorso poco decente.

  A001001058 

 Tanta tenacità di memoria adunque in Giovanni era un dono non ordinario, che Iddio aveagli fatto; ed egli non lasciollo irrugginire questo tesoro, ma acuivalo viemmaggiormente col continuo esercizio, studiando non solo i punti più salienti dei libri, ma questi stessi tutti intieri dalla prima all'ultima riga, e fissandosi specialmente su testi assai difficili o per lingua, come la latina e poi la greca, o per costruzione di periodi, o per oscurità di senso, non mai stancandosi finchè non se ne fosse pienamente impossessato.

  A001001060 

 [320] Abbiamo già accennato come Giovanni trattasse con molta benevolenza i giovanetti ebrei suoi condiscepoli; or è qui il luogo di accennare alle felici conseguenze della sua carità..

  A001001061 

 Era questi sui diciotto anni, di bellissimo aspetto cantava con una voce rara fra le più belle; giuocava assai bene al bigliardo, ed avendo già conosciuto Giovanni presso al libraio Elia, appena giungeva in bottega, domandava tosto di lui.

  A001001061 

 Giovanni gli portava grande affetto; e Giona era folle per amicizia verso Giovanni.

  A001001061 

 L'anno di umanità, dimorando nel caffè dell'amico Pianta, Giovanni contrasse relazione con un giovanetto ebreo di nome Giona.

  A001001061 

 Ogni momento libero veniva a passarlo con l'amico, e si trattenevano a cantare, a suonare il pianoforte posto; nella sala del bigliardo, a leggere, e Giona ascoltava con diletto le mille storielle che gli andava raccontando Giovanni.

  A001001062 

 - Se tu o caro Giona fossi cristiano, gli disse Giovanni, vorrei tosto condurti a confessarti; ma ciò non ti è possibile..

  A001001062 

 Un giorno al giovane ebreo accadde un disordine susseguito da rissa, che poteva avere tristi conseguenze; laonde corse da Giovanni per avere consiglio.

  A001001078 

 Recavasi al caffè, e fatta appena una partita al bigliardo, cercava tosto di Giovanni per discorrere di religione e di ciò che andava imparando dal Catechismo.

  A001001079 

 - Giovanni, che non conosceva ancora la madre dell'amico, dalle parole comprese chi fosse e di chi gli parlasse; e con tutta calma rispose che ella doveva essere contenta e ringraziare chi faceva del bene a suo figlio..

  A001001079 

 La sua comparsa spaventò Giovanni, al quale l'Ebrea, senza dargli tempo di riaversi, prese così a parlare: - Affè che giuro, voi avete torto: voi, sì, voi avete rovinato il mio Giona; l'avete disonorato in faccia al pubblico; io non so che sarà di lui.

  A001001081 

 - Calmatevi, buona signora, le disse Giovanni ed ascoltate.

  A001001085 

 Egli condusse vita veramente cristiana e conservò sempre per Giovanni Bosco grande affetto e viva riconoscenza.

  A001001085 

 Molti però gli vennero in aiuto; e affinchè ogni cosa procedesse colla dovuta prudenza, Giovanni raccomandò il suo allievo ad un dotto sacerdote, che si prese di lui cura paterna.

  A001001085 

 Qui sarebbe lungo riferire le molestie che ebbe a soffrire Giovanni, e gli attacchi fatti più volte al povero Giona dalla madre, dal Rabbino, dagli altri parenti.

  A001001086 

 Erano le primizie dell'apostolato di Giovanni, caparra di grazie celesti senza numero.

  A001001090 

 GRANDI erano i progressi che Giovanni andava facendo nella lingua italiana, latina e greca, sotto la guida del professore Sac. Pietro Banaudi, vero modello di insegnante.

  A001001090 

 Giovanni con alcuni discepoli si oppose, ma inutilmente; parecchi con Giovanni vennero in città, altri vollero andare a nuotare.

  A001001091 

 Il nostro Giovanni fu subito a visitarlo.

  A001001091 

 Venuto il giorno dell'esame, Giovanni fu trovato [327] preparatissimo.

  A001001093 

 - Possibile? - Giovanni senz'altro incominciò a recitare il titolo in greco e quindi proseguiva.

  A001001094 

 Non prevedeva ancora Giovanni che il Signore voleva essere da lui servito eziandio colla penna e che i suoi scritti, così gradevoli al popolo, avrebbero procurata la salvezza di migliaia di anime!.

  A001001095 

 - Giovanni accettò colla massima contentezza la proposta e fu puntuale al suo nuovo ufficio..

  A001001095 

 Ammirato dal [328] contegno di quel giovane, che vedeva per la prima volta, D. Cinzano gli dimandò chi fosse, a che cosa aspirasse; e udito essere quel Giovanni Bosco, del quale aveagli parlato Evasio Savio, s'intrattenne alquanto con lui, interrogandolo sugli studi fatti e sul desiderio che nutriva di essere un giorno sacerdote.

  A001001095 

 Fu così soddisfatto dalle risposte di Giovanni che, ritornando poco dopo in quei dintorni, lo fece chiamare a sè, e dopo brevi interrogazioni, meravigliando del suo spirito pronto e profondamente cristiano, concepì le più liete speranze.

  A001001095 

 Ringraziando Iddio per l'esito felice degli esami, Giovanni era tornato presso la madre, e secondo la sua abitudine costante prestava aiuto in quel che poteva al fratello Giuseppe nella cascina del Susambrino, continuando però lo studio de' suoi libri prediletti e le radunanze de' suoi giovani amici.

  A001001096 

 Così egli stesso confidava al prof. D. Giovanni Turchi.

  A001001096 

 Questo incontro provvidenziale troncò un nuovo ordine di idee, che Giovanni andavasi formando nella sua mente.

  A001001097 

 E Giovanni in tutto il tempo delle vacanze continuò a frequentare la canonica, prestando tutti quei servigi che poteva.

  A001001097 

 Il prevosto ammirava la pietà del suo protetto, ed essendo uomo di lettere, si intratteneva spesse volte con lui sulle materie studiate, sulla bellezza della lingua e dello stile degli autori spiegati, sul modo d'interpretarli e aperse a Giovanni, direi quasi, nuovi orizzonti.

  A001001097 

 Più tardi, D. Cinzano, rammentando con entusiasmo i primi mesi, nei quali ebbe con sè Giovanni, fra le altre cose narrava, alla presenza di venti e più persone da lui convitate, tra le quali Giuseppe Buzzetti e molti giovani dell'Oratorio, come nel 1834 gli fosse stato detto dai terrazzani che il giovanetto Bosco era dotato di memoria così pronta e tenace, da facilmente ritenere e ripetere a' suoi compagni le prediche e le istruzioni ascoltate in chiesa; che egli perciò una domenica, discendendo dal pulpito, lo volle intrattenere per interrogarlo e accertarsi della verità di quanto si diceva, e che Giovanni gli ripetè, con sua meraviglia, tutta intiera la predica da lui fatta, senza esitare un solo istante.

  A001001098 

 D'allora in poi tra D. Cinzano e Giovanni Bosco fu stretta una relazione vivissima, quale tra padre e figlio.

  A001001099 

 Finite le vacanze e andando Giovanni a Chieri pel corso, di retorica, il vicario stesso lo collocò a dozzina presso un tal Cumino sarto, a lire 8 al mese, che egli si industriava di pagare coll'aiuto pure di persone benefiche e specialmente dei signori Pescarmona e Sartoris.

  A001001099 

 Giovanni, colla sua eroica costanza e fiducia, erasi mostrato degno della missione, che gli aveva preparato.

  A001001099 

 Una stanza a pianterreno, che serviva di rimessa ad una carrozzella o di stalla, fu destinata per dormitorio Giovanni, il quale vi pernottò vari mesi, come ci affermavano il signor Pianta ed altri anziani della città.

  A001001100 

 La notizia dell'incontro di Giovanni col teol. Cinzano e delle prime beneficenze di questo buon sacerdote verso il povero studente l'ebbimo in iscritto e a voce da D. Febraro.

  A001001101 

 Giovanni a Chieri trovò che il prof. Banaudi, stanco dai molti anni d'insegnamento, erasi ritirato dalla scuola e gli era succeduto il giovanissimo teol. Giovanni Bosco, che incominciava allora la sua carriera d'insegnamento..

  A001001105 

 Questa felicità l'ebbe il nostro caro Giovanni, nel suo anno di retorica.

  A001001111 

 Ed egli era l'amico, che la Provvidenza divina aveva preparato pel nostro Giovanni.

  A001001112 

 I modi verecondi ed umili di Comollo, quel non osare prevalersi della confidenza che gli era data, quel non ardire trattare con libertà, furono per Giovanni argomento di ringraziare il Signore.

  A001001112 

 Simile in tutto a lui in quanto a virtù, benchè di indole diversa, Giovanni sentissi attratto verso di questo giovanetto da una viva affezione, che mai diminuì finchè visse, venendo da lui pienamente corrisposto.

  A001001114 

 Ammiriamo qui l'umiltà di Giovanni nell'esporre questo fatto.

  A001001114 

 Del resto Giovanni senza dubbio esagera il fatto.

  A001001116 

 Egli mi disse tosto in modo assai garbato: - Giovanni mio, tu sei così attento a discorrere cogli uomini, che dimentichi perfino la casa del Signore.

  A001001119 

 Comollo aveva in Giovanni un compagno di speciale confidenza per conferire di cose spirituali.

  A001001119 

 E tale era Giovanni, il quale per modestia tace il suo nome.

  A001001119 

 Giovanni, che era con lui in tanta famigliarità, non l'udì mai querelarsi del caldo o del freddo delle stagioni, del cibo, del troppo lavoro o del troppo studio; anzi, qualora avesse avuto un po' di tempo libero, tosto correva da qualche compagno per farsi schiarire alcune difficoltà.

  A001001122 

 Nei giorni festivi, terminate le funzioni nella cappella della congregazione, per lo più gli studenti andavano al passeggio od a qualche altro divertimento; ma il Comollo, persuaso di poter fare a meno di questi passatempi, tosto recavasi con Giovanni al catechismo dei fanciulli, solito a farsi nella chiesa di S. Antonio.

  A001001122 

 [342] Ogni giorno Comollo andava puntualmente al duomo a visitare il SS. Sacramento, e Giovanni per varii mesi colà recavasi appunto in quell'ora per riceverne edificazione.

  A001001126 

 COME negli anni precedenti, così anche in questo, Giovanni è sempre apportatore di allegrezza in tutti i luoghi, nei quali mette piede.

  A001001126 

 Giovanni colle sue parole s'impadronisce così delle loro menti, da trarle dove vuole..

  A001001127 

 Gli uni nascostamente facevano segno sul piatto: tutti curiosamente stavano all'erta; ma dopo segni, parole incomprese [344] e lunghe questioni, Giovanni annunzia che il prestigio è fatto ed invita tutti ad andare nella casa indicata ad accertarsi.

  A001001127 

 Quando però lo videro raccogliere pallottole dalla punta del naso degli astanti, indovinare i denari che si trovavano nella saccoccia altrui; quando al semplice tatto delle dita si riducevano in polvere monete di qualsiasi metallo, o si faceva comparire l'udienza intera di orribile aspetto ed anche senza testa, allora si cominciò da taluno a dubitare che Giovanni fosse un mago, che non potesse operare quelle cose senza l'intervento di qualche diavolo..

  A001001128 

 Era desso un fervoroso cristiano, che amava però molto lo scherzo, e, Giovanni sapeva approfittarsi del suo bel carattere o meglio della sua dabbenaggine, per far gliene di tutti i colori.

  A001001128 

 Talora Giovanni gli facea sparire gli occhiali, che poi ritrovava nelle sue saccocce, dove pure avea prima frugato e rifrugato fino a rinversarle.

  A001001129 

 - E già aveva quasi deliberato di congedare Giovanni da sua casa.

  A001001129 

 Fu incaricato il campanaro del duomo, Pogliano, presso il quale Giovanni continuava a ritirarsi per studiare, di avvertire il giovane che si recasse da lui per esaminarlo, non ostante che il medesimo campanaro conosceva a fondo, assicurasse al riguardo l'arciprete.

  A001001130 

 - Ma, nel rimirare Giovanni calmo e sorridente, parve acquietarsi alquanto e ripigliò: - Prendiamo le cose in modo pacifico: spiegami questi misteri.

  A001001130 

 - Se non ha l'orologio, soggiunse Giovanni, mi dia una moneta da cinque soldi.

  A001001130 

 Giovanni giunse in sua casa mentre recitava il breviario e subito dopo che aveva dato alcune monete ad un poverello.

  A001001130 

 Il buon canonico, guardandolo con sorriso, gli accennò di attendere alquanto; quindi gli disse di seguirlo nel gabinetto e prese ad interrogarlo sulla sua fede, cioè sul catechismo Giovanni rispose a meraviglia, ma prevedendo dove sarebbe andato a finire quell'esordio, a stento frenava le risa.

  A001001130 

 [347] Senza scomporsi di aspetto, Giovanni gli chiese cinque minuti di tempo a rispondere, e lo invitò a dirgli l'ora precisa.

  A001001131 

 - Signor arciprete, rispose Giovanni rispettosamente; io spiego tutto in poche parole.

  A001001133 

 Rise non poco il buon canonico; gli fece dar saggio di alcuni atti di destrezza, e come potè conoscere il modo con cui le cose facevansi comparire e disparire, ne fu molto allegro, fece a Giovanni un piccolo regalo e in fine [348] conchiuse: - Va a dire a tutti i tuoi amici che ignorantia est magistra admirationis..

  A001001134 

 Giovanni pertanto, discolpatosi che ne' suoi divertimenti non vi era magia bianca, continuò i suoi giuochi nella casa di pensione, ove accorrevano per ricrearsi eziandio parroci e canonici.

  A001001138 

 A CHIERI Giovanni si era pure stretto in amicizia col giovane Annibale Strambio di Pinerolo, suo compagno di scuola negli anni antecedenti.

  A001001138 

 Ora, venute le vacanze pasquali, i parenti di quest'amico, i quali avevano conosciuto la illibatezza e la bontà di Giovanni, lo invitarono per qualche giorno in casa loro, e Giovanni di buon grado vi andò per respirare un po' d'aria libera e passare alcuni istanti coll'amico..

  A001001139 

 Di questo viaggio Giovanni stesso ci ha lasciato la descrizione.

  A001001149 

 Quindi l'anno seguente 1836 Giovanni scriveva al padre di lui:.

  A001001152 

 Che l'amico di Giovanni non fosse di questi lo dimostrò la sua vita splendidamente cristiana sino all'ultimo de' suoi giorni nelle cariche onorevoli da lui occupate: vita che egli sostenne colle teologiche discipline studiate in seminario.

  A001001153 

 Giovanni, lasciato ogni affare che aveva per le mani, e sottostando all'incomodo del viaggio, volò dall'amico, si fermò più giorni, parlò lungamente con lui, senza insistenze inopportune, come in simili casi era solito fare, quando non appariva evidente la volontà del Signore; e dalle risposte affermative, ma non risolute, potè conoscere che probabilmente non avrebbe continuata la carriera ecclesiastica.

  A001001153 

 I suoi parenti, che erano eccellenti cristiani, essendosi nelle vacanze accorti del cambiamento, scrissero a Giovanni, perchè venisse a Pinerolo e s'intrattenesse col figlio sull'argomento che loro stava a cuore, cioè del suo avvenire.

  A001001158 

 NE'' CAPITOLI precedenti si è visto quanto il nostro Giovanni fosse ben voluto da' suoi professori di Chieri.

  A001001158 

 Non menò portato per lui fu in quest'anno il dottor Sac. Giovanni Bosco, il quale, benchè non gli fosse legato con vincoli di parentela, era pur contento di avere un allievo che cotanto onorava il suo nome e cognome, coll'ottima condotta, colla pietà e diligenza nello studio.

  A001001159 

 Da varii indizi avuti in seguito, possiamo argomentare che fosse questo un lavoro ordinario di Giovanni per più ore nei giorni di vacanza: perchè sovente noi l'udimmo lodare i lavori manuali come mezzo per conservare la sanità e la moralità.

  A001001160 

 Agli ultimi tocchi della campana, tutti ci alzavamo e ci mettevamo in via per andare alla chiesa; ma Giovanni, invece di venir con noi, scompariva.

  A001001160 

 Anche il figlio del pretore, signor Plebano, fu migliorato dalla ripetizione che gli faceva Giovanni Bosco, e molte altre famiglie, informate di queste cose, lo desideravano nelle loro case a maestro dei loro fanciulli.

  A001001160 

 Eravamo tre sorelle e non sempre obbedienti alla mamma e attente a far con diligenza i doveri di scuola e i lavori domestici: - Bene, diceva la mamma, bene: stasera lo dirò a Giovanni; farò vedere questo lavoro a lui e sentirai ciò che ti dirà! Per noi era tutto questa minaccia, e piccoline come eravamo, per questo timore facevamo il possibile per contentare la [360] mamma.

  A001001160 

 Giovanni aveva fatto un giro più lungo, per raccogliere i fanciulli dispersi qua e là per le vie, i quali per non andare al catechismo si ritiravano a giuocare e divertirsi nei luoghi più deserti.

  A001001160 

 La signora Giuseppina Valimberti, vedova Radino, narrava a D. Bonetti nel 1889: "Mio fratello sacerdote parlava sempre in casa con ammirazione di un certo suo scolaro, di nome Giovanni Bosco.

  A001001160 

 Le prime volte una delle mie sorelle, la Giuseppina, sospettò che Giovanni fosse men buono di quello che si diceva, credendo che non si affrettasse ad andare alle sacre funzioni e forse ne stesse lontano; ma non tardò a disingannarsi.

  A001001160 

 Noi, passando pel giardino di casa alla piazza del duomo, giungevamo a tempo per vedere Giovanni Bosco già attorniato da un bel numero di ragazzi, che egli guidava in chiesa.

  A001001160 

 Troppo ci premeva che Giovanni Bosco avesse di noi un concetto più mite e più favorevole.

  A001001161 

 Nulla di questo in Giovanni.

  A001001161 

 Qui è opportuno notare una virtù singolare di Giovanni, altrove appena accennata, che rapiva tutti di ammirazione: la sua mortificazione nel cibo, specialmente quando era invitato a mensa presso qualche signore di Chieri o presso qualche parroco.

  A001001162 

 Comollo, gli disse Giovanni, che fai tu qui? Tutti sono inquieti sulla tua sorte e ti cercano con ansietà.

  A001001162 

 E qui noi, mentre ammiriamo la ingenua divozione di Comollo degna per certo di ogni lode, argomentando dalle parole del nostro Giovanni, notiamo come egli in simile caso avrebbe rimandato ad altro tempo quella preghiera, nè si sarebbe appartato dalla compagnia del professore e degli amici, per non sembrare scortese e recare loro dispiacere, imitando in, ciò quel caro S. Francesco di Sales, che più tardi prenderà [363] per protettore della pia sua Congregazione, il quale non, voleva essere schiavo delle divozioni supererogatorie..

  A001001162 

 Giovanni era alla testa di quella dimostrazione: egli aveva preparato un bel sonetto.

  A001001162 

 La carità, la pazienza e le belle maniere, con cui il professore Giovanni Bosco trattava gli allievi, e la sua sollecitudine per farli progredire nello studio e nella pietà, gli avevano attirata la stima e l'affezione di tutta la scolaresca, la quale con impazienza aspettava il giorno suo onomastico per fare quanto la gratitudine poteva suggerire.

  A001001163 

 Frattanto volgeva al suo termine anche quest'anno scolastico, ed il nostro Giovanni, per la lettura di qualche libro sulla vocazione, rimase così atterrito dai pericoli che si incontrano nel mondo, da ricadere nel dubbio sulla scelta o del seminario o del convento.

  A001001164 

 Giovanni esperimentò quanto giovi, nell'affare della vocazione, prendere consiglio da persone dotte e pie ed obbedì, come narra egli stesso: "Ho seguito quel savio suggerimento, mi sono seriamente applicato in cose che potessero giovare a prepararmi alla vestizione chiericale.

  A001001166 

 Il dottore Teol. Bosco ed altri cospicui personaggi ci narravano essere stata cosa meravigliosa il vedere, come Giovanni avesse saputo guadagnarsi non solo i cuori dei compagni, ma eziandio quelli del prefetto degli studi, del direttore spirituale e di tutti i suoi professori: i quali ultimi gli conservarono il più grande affetto, in modo da desiderarlo [365] sempre come amico e confidente.

  A001001166 

 Il suo professore di retorica, dottore di belle lettere e aggregato, appena terminato il corso, volle che Giovanni lo tenesse come amico e gli desse del tu.

  A001001166 

 Preso adunque l'esame di vestizione chiericale, che gli riuscì ottimamente, Giovanni andò a congedarsi dai superiori, del collegio.

  A001001168 

 Ma chi potrà crederlo? Certamente che in mezzo alle sue svariate occupazioni non poteva farne oggetto di diuturna meditazione, come nei tempi che solo occupavasi della pastorizia; ma è egli mai possibile che un giovane, nelle condizioni del nostro Giovanni, manifestasse in sè tanta abbondanza di vita spirituale, da trasfonderla continuamente negli altri, se avesse veramente trascurato questo nutrimento dell'anima?.

  A001001169 

 E un bel mattino il Teol. Cinzano, chiamato a sè Giovanni, senza comunicargli [367] il suo pensiero, lo condusse a Rivalba dal sullodato Teol. Guala, che quivi villeggiava in una sua possessione di trecento giornate.

  A001001169 

 Intanto, avvicinandosi il tempo della vestizione chiericale, Giovanni, mancando di mezzi materiali, si vedeva innanzi gravi difficoltà per entrare in seminario.

  A001001169 

 Ma D. Cafasso, che fu poi sempre il suo benefattore, amico e consigliere, abboccatosi con D. Cinzano, stabilì con lui il da farsi, per ottenere a Giovanni l'ingresso in seminario, senza grave spesa di pensione; al qual intento fu deciso di ricorrere alla generosità del teologo Luigi Guala, direttore e fondatore del Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi in Torino, il quale aveva eziandio una grande influenza sull'animo dell'Arcivescovo Fransoni.

  A001001169 

 Questa è la maniera che la divina Provvidenza terrà poi in seguito col nostro Giovanni, servendosi cioè dell'aiuto di molti per sostenere il suo fedel servo e le opere tutte, cui egli darà mano.

  A001001170 

 - Così ci raccontava D. Febbraro di Castelnuovo, priore [368] di S. Giovanni Battista in Orbassano e compagno di D. Bosco nell'ultimo anno di seminario..

  A001001170 

 D. Cinzano adunque, vicario foraneo di Castelnuovo, il quale fu vero padre di tutti quei giovani che vestirono poi l'abito chiericale, fra i quali va notato Mons. G. B. Bertagna, lo fu in modo speciale per Giovanni Bosco suo primo chierico.

  A001001171 

 Giovanni era adunque omai sicuro della riuscita della sua vocazione e poteva, ringraziando Iddio, esclamare: "La sorte è caduta per me sopra le cose migliori; e certamente la mia eredità è preziosa per me" [90]..

  A001001175 

 DELIBERATO di entrare in seminario, Giovanni Bosco andava preparandosi a quel giorno di massima importanza, nel quale avrebbe indossato l'abito sacro.

  A001001176 

 In chiesa (come narrò a D. Secondo Marchisio il Cav. Prof. A. Francesco Bertagna di Castelnuovo d'Asti) eravi un numero straordinario di giovani, venuti eziandio da borgate e paesi circonvicini, e tutti ammiravano la compostezza, la grande divozione e l'umiltà di Giovanni nell'atto della vestizione.

  A001001195 

 La sera precedente la partenza ella mi chiamò a sè e mi fece questo memorando discorso: Giovanni mio, tu hai vestito l'abito ecclesiastico; io ne provo tutta la consolazione che una madre può provare per la fortuna di suo figlio.

  A001001198 

 Il chierico Giovanni Bosco volle prendere per modello questo suo compatriota.

  A001001198 

 Questo fu pure il proposito preso da Giovanni Bosco nell'entrare in seminario, proposito ch'egli poi sempre mantenne in tutto il corso di sua vita..

  A001001202 

 In questo sacro recinto adunque entrava il chierico Giovanni Bosco, con animo volonteroso per conseguire tutte quelle grazie, che il Signore quivi apprestavagli..

  A001001206 

 Così avveniva al chierico Giovanni Bosco:, gli pareva proprio di non poter vivere senza comunicarsi.

  A001001207 

 Giovanni si era pur fatta una legge di non perdere briciolo di tempo, e per le materie filosofiche non si contentava delle ore di scuola e di studio..

  A001001209 

 Ma ciò non bastava alla smania che Giovanni aveva di acquistare sempre nuove cognizioni.

  A001001211 

 D. Bosco lo raccontò nell'Oratorio ad alcuni in privato, tra i quali era presente D. Giovanni, Turchi e D. Domenico Ruffino.

  A001001211 

 In mezzo all'esercizio delle virtù più sode ed agli studii serii della filosofia, Giovanni Bosco sentiasi sempre più crescere in cuore una brama ardentissima di giovare ai fanciulli, che continuava a radunare intorno a sè pel catechismo e per le orazioni, quando i superiori lo mandavano a questo fine nel duomo.

  A001001212 

 Frattanto i giorni del nostro Giovanni continuavano a scorrere tranquilli e rallegrati da quella gioia vera di chi, vivendo sotto obbedienza, osserva con esattezza i proprii doveri.

  A001001212 

 Giovanni, al vederlo mesto e quasi piangente, ne provò tanta compassione, che gli restituì quanto aveagli guadagnato, e da quel punto propose di non maneggiar più carte da giuoco e fermamente mantenne il suo proponimento..

  A001001212 

 È perciò che il nostro Giovanni lasciò memoria perfino delle ricreazioni, che godette tra quelle mura di pietà e pace.

  A001001217 

 L'ASPETTO sempre ilare di Giovanni, le sue piacevoli maniere di trattare, la condiscendenza nel prestare servigio a chiunque abbisognasse dell'opera sua, ben presto gli attirarono pur l'affezione di tutti i seminaristi.

  A001001219 

 D. Giacomelli narrava infatti che qualche anno dopo un compagno era stato incaricato di due panegirici, e Giovanni, vedendolo imbarazzato, si offerse a scriverglieli, come di fatto fece, e poi glieli diede perchè li mandasse a memoria.

  A001001220 

 Giovanni afferma assolutamente.

  A001001221 

 Nel raccontare le storielle Giovanni era di una gaiezza sì attraente, da non potersi immaginare: sapeva contarle tanto bene, da destare sempre l'ilarità di chi l'udiva.

  A001001225 

 E però in quell'anno che Giovanni stette diviso da Comollo, parte dall'amico stesso, parte dai compagni, venne a conoscere tutto ciò che operava o diceva l'amico, e ogni cosa conservava gelosamente nel suo cuore..

  A001001225 

 Ma aspettato con maggior desiderio da Giovanni era sempre Luigi Comollo, che in quell'anno faceva retorica.

  A001001225 

 Spesse volte veniva in seminario a visitare Giovanni, e come rapida passava quell'ora, nella quale i due cuori amanti di Dio si palesavano i progetti di una vita che aveano consacrata alla salute delle anime! Giovanni non aveva segreti per Comollo, nè questi per Giovanni.

  A001001226 

 Anche i condiscepoli, collocati dai parenti in collegi lontani, o rimasti alle loro case, tenevano corrispondenza epistolare [389] col nostro Giovanni.

  A001001226 

 La maggior parte di quelle lettere vennero da Giovanni stesso distrutte.

  A001001241 

 AlSig. Giovanni Bosco, Chierico nel Seminario di Chieri"..

  A001001243 

 L'autore di questa lettera, fatto chierico, l'anno seguente, lo troviamo compagno di Giovanni nello stesso seminario di Chìeri..

  A001001243 

 Non vi ha dubbio che la risposta di Giovanni sia stata conforme alla virtù dell'obbedienza e pazienza cristiana, perchè era suo sistema costante quello di sostenere l'autorità, ma senza ledere la carità, consolando chi soffriva, secondo l'avviso di S. Paolo: "Rallègrati con chi si rallegra, piangi con chi piange" [92].

  A001001244 

 Giovanni allora assestò alla porta un pugno con uno spintone così formidabile, che la sfondò, e, svelta la serratura, lasciò libera l'entrata.

  A001001244 

 Giovanni, che fino a quel momento era stato in disparte, si fece avanti e chiese: - Volete che apra io? - Tu? E con qual mezzo? È impossibile! - Se il prefetto mi dà licenza, io l'aprirò di un colpo.

  A001001244 

 Intanto Giovanni, mentre andava crescendo nello spirito di pietà, come ci attestano quanti lo conobbero in seminario, sei, bene non sentisse un gran miglioramento nella sanità [391] corporale, tuttavia conservava quella forza straordinaria, che avealo fatto ammirare più volte dai suoi condiscepoli.

  A001001245 

 Ci vollero più ore prima che Giovanni rinvenisse.

  A001001245 

 Il compagno di rimbalzo fu gettato alcuni passi indietro, e Giovanni, rimasto in piedi ancora per qualche istante, esso pure stramazzò per terra.

  A001001246 

 Nel corso di questa storia incontreremo altri fatti di simil genere, cagionati vuoi da infermità, vuoi da cause fisiche esterne, vuoi dalla malizia degli uomini, nei quali per certo Giovanni Bosco, senza il soccorso speciale della divina Provvidenza, avrebbe dovuto rimaner morto.

  A001001252 

 Giunto presso sua madre, Giovanni vi dimorò poco tempo, per la ragione che egli qui espone: "Uno studio, che mi stava molto a cuore, così egli, era quello del greco: aveva già appreso i primi elementi nel corso classico, avea studiata la grammatica ed eseguite le prime versioni coll'uso dei lessici.

  A001001253 

 A Montaldo Giovanni fece scuola per circa tre mesi, sostenendo pure la carica di assistente ad una camerata in tutto quel tempo di vacanza.

  A001001254 

 Durante il tempo delle vacanze, Giovanni non potè ripassare, nè studiare nulla di ciò che doveva portare all'esame dei Santi, causa la continua e coscienziosa occupazione a Montaldo.

  A001001255 

 Nè questo studio ne' suoi risultati può condannarsi come superficiale; poichè Giovanni Bosco facilmente riteneva a memoria i trattati, nè si stancava poi dal meditarli in tutte le loro parti, prove, distinzioni ed obbiezioni.

  A001001258 

 In molte altre occasioni, che noi lasciamo qui di accennare per non andare troppo in lungo, Giovanni diede prova del suo profitto negli studi filosofici.

  A001001264 

 NELLE vacanze dell'anno 1836, indossò pur l'abito chiericale l'angelico giovane Luigi Comollo, ed al riaprirsi delle scuole entrò anch'esso nel seminario di Chieri, dove nuovamente s'incontrò con Giovanni Bosco, il quale, ottenuto il condono di mezza pensione che solevasi concedere ai giovani più studiosi e poveri, con maggior lena incominciava il secondo anno di filosofia.

  A001001264 

 Quivi vieppiù si riannodarono fra i due compagni i vincoli dell'antica amicizia, sicchè la vita dell'uno si confonde con quella dell'altro, e, per parlar di Giovanni, è giuocoforza valerci della biografia ch'egli stesso scrisse del Comollo, celando il proprio nome sotto l'appellativo di intimo amico.

  A001001265 

 Abborriva dallo spirito di critica e di censura, e niuno mai lo intese proferir parola che fosse contraria a quel principio che teneva fisso nella mente: Degli altri o parlare bene, o tacere affatto. Nella ricreazione, ne' circoli, ne' tempi di passeggiata desiderava sempre parlare di cose scientifiche, anzi in tempo di studio soleva formarsi nella mente una serie delle cose che meno intendeva, per quindi tosto comunicarle in tempo libero a Giovanni, onde averne la spiegazione..

  A001001266 

 Tutte le volte che i seminaristi assistevano in duomo alle solenni funzioni, non solevano più recarsi a recitare la corona della B. V.; ma il Comollo non seppe mai astenersi da siffatta speciale divozione; perciò, terminate queste pubbliche funzioni, mentre ognuno passava il tempo nella permessa ricreazione, egli con Giovanni si ritirava in cappella a pagare, come soleva dire, i debiti alla sua buona Madre colla recita del santo Rosario..

  A001001267 

 Avvertito più volte da Giovanni a frenare quegli atti di esterna commozione, come quelli che potevano offendere l'occhio altrui: "Mi sento, rispondevagli, mi sento tale piena di affetti e di contento nel cuore, che, se non permetto qualche sfogo, mi pare di essere soffocato".

  A001001267 

 Giunta l'ora di accostarsi alla sacra mensa, Giovanni, che gli era al fianco, lo scorgeva tutto assorto ne' più alti e divoti pensieri.

  A001001268 

 Giovanni rispettava questa ardente divozione di Comollo, ma sentivasi internamente avverso a quanto aveva apparenza di singolarità, che potesse destare ammirazione negli altri.

  A001001268 

 Giovanni, fatta la S. Comunione, si ritirava al suo posto, e qui colla persona diritta, col capo leggermente chino, cogli occhi chiusi e colle mani giunte innanzi al petto, restava immobile tutto il tempo del ringraziamento.

  A001001269 

 Giovanni non mancò di accontentarlo, tanto più che egli fin d'allora era veramente l'edificazione di tutti pel suo contegno.

  A001001269 

 Per amor di virtù, anche di questo si volle correggere, e per riuscirvi pregò istantemente Giovanni di ammonirlo ed anche di imporgli qualche penitenza ogniqualvolta l'avesse veduto nelle succitate posizioni.

  A001001272 

 D. Giovanni Francesco Giacomelli di Avigliana, che fu sempre amico carissimo di D. Bosco e a lui sopravvisse, così raccontava il modo, onde strinse con lui famigliarità.

  A001001272 

 Non ostante queste umili espressioni di Giovanni, egli era ben degno di stare a pari e di godere dell'amicizia di Comollo.

  A001001272 

 "Entrai nel seminario di Chieri un anno dopo di Giovanni Bosco.

  A001001275 

 Fin d'allora Giovanni Bosco amava immensamente i giovani ed era sua delizia trovarsi in mezzo di loro.

  A001001276 

 Giovanni era chiamato Bosco di Castelnuovo, continua D. Giacomelli, per distinguerlo da un altro chierico avente lo stesso cognome, che poi fu direttore delle Rosine in Torino.

  A001001279 

 Altro compagno di Giovanni nel seminario fu Mons. Teodoro Dalfi, nativo di S. Maurizio Canavese, che fu poi prete secolare e parroco zelantissimo dell'Archidiocesi di Torino, quindi aggregato alla Missione di S. Vincenzo de' Paoli e mori dopo D. Bosco.

  A001001280 

 Giovanni Bosco, amico di tutti, non fu famigliare mai con altri, fuorchè con una piccola cerchia di chierici del suo corso, o conoscenti dei paesi a lui vicini.

  A001001284 

 Con queste dispute, che esigevano una preparazione attenta nell'imparare in iscuola le lezioni dettate dai professori, ne venne che Giovanni possedeva a perfezione la logica, la metafisica, l'etica, l'aritmetica e la fisica, come apparirà nel corso di questa storia.

  A001001284 

 I principali soci erano Guglielmo Garigliano, Giovanni Giacomelli e Luigi Comollo.

  A001001285 

 Allora il professore intimò un secondo esame: il lavoro fu assai difficile, ma Giovanni Bosco rimase vincitore.

  A001001285 

 Giovanni acconsentiva; ma il compagno, benchè fosse molto ricco, tentennava a decidersi.

  A001001286 

 Intorno agli studi, però Giovanni fu dominato da un errore che gli avrebbe prodotto funeste conseguenze, se un fatto provvidenziale non glielo avesse tolto.

  A001001291 

 In quest'anno avvenivano due consolanti fatti pel nostro Giovanni.

  A001001291 

 [415] Mentre Mons. Fransoni, stanco di queste lotte, riprendeva forza nella pace di Chieri, non vi ha dubbio che Giovanni andasse a visitarlo e gli porgesse i suoi primi ossequii figliali, e destasse in lui un vivo sentimento di affezione da non più dimenticarlo.

  A001001291 

 È supponibile che D. Cinzano, esponendogli lo stato del suo clero, gli abbia pur parlato del chierico Giovanni Bosco.

  A001001297 

 Ciò risulta ancora da alcuni aneddoti, che gli accaddero nelle vacanze e de' quali scrive in questi termini: "Un gran pericolo pei chierici sogliono essere le vacanze, tanto più in quel tempo che duravano quattro mesi e mezzo, dalla festa di S. Giovanni Battista fin dopo quella d'Ognissanti.

  A001001304 

 In canonica Giovanni era pronto ad ogni servizio, mentre tutti i libri della biblioteca erano stati messi a sua disposizione.

  A001001304 

 Quest'uomo, così intelligente e dotto, tanta stima aveva del nostro Giovanni, che soleva ripetere non aver mai, dal primo istante che lo conobbe, osservato in lui alcunchè di ordinario o comune, ma sempre qualche cosa di straordinario..

  A001001305 

 Aggiunge il Prof. Francesco Bertagna: "Giovanni Bosco faceva ripetizione più volte alla [423] settimana a cinque o sei giovani studenti di Castelnuovo, i quali venivano a lui al Susambrino alcuni in gruppo, altri separatamente e in ore diverse, gli uni per esercitarsi nelle materie studiate nell'anno antecedente, gli altri per essere preparati a percorrere il nuovo corso, al quale erano stati promossi.

  A001001305 

 Giovanni Filippello infatti ricordava che un giorno il chierico Bosco, aspettando nella sala della canonica per avere udienza dal parroco, era messo in burla da due studenti, i quali pure attendevano per essere introdotti ed avere certe carte.

  A001001306 

 Difatti un giorno avvicinatosi a Giuseppe Turco, col quale era stretto da grande amicizia, mentre lavorava intorno alle viti, questi prese a dirgli: - Ora sei chierico, ben presto sarai prete: e poi che cosa farai? - Giovanni rispose: - Non ho inclinazione a fare il parroco e neppure il vicecurato; ma mi piacerebbe raccogliere intorno a me giovani poveri ed abbandonati per educarli cristianamente ed istruirli.

  A001001306 

 Finchè non fu sacerdote, ogni giorno il chierico Giovanni Bosco soleva ascendere la cima della vigna proprietà Turco, nella regione detta Renenta, e passarvi molte ore della giornata all'ombra degli alberi che la incoronavano.

  A001001306 

 Giovanni obbiettò le percosse avute e il peggio che gli sarebbe toccato, se fosse ritornato sopra i suoi passi.

  A001001306 

 Siccome egli aveva in grande orrore la bestemmia ed era di un carattere pronto e vivace, si avvicinò a questi ragazzi, sgridandoli perchè bestemmiavano e minacciandoli se non avessero cessato; ma non desistendo essi dal vociare orribili insulti contro Dio e la Madonna Santissima, Giovanni prese a percuoterli.

  A001001308 

 Ai 9 anni Giovanni Bosco viene a conoscere la grandiosa missione, che a lui sarà affidata; ai 16 ode la promessa dei mezzi materiali, indispensabili per albergare e nutrire innumerevoli giovani; ai 19 un imperioso, comando gli fa intendere non esser libero di rifiutare la missione affidatagli; ai 21 gli è palesata la classe de' giovani, della quale dovrà specialmente curare il bene spirituale; ai 22, gli è additata una grande città, Torino, nella quale dovrà dar principio alle sue apostoliche fatiche e alle sue fondazioni.

  A001001308 

 Sembrava che la presenza di Giovanni in quei luoghi portasse benedizione.

  A001001308 

 Si dovran dir forse questi sogni mere combinazioni di fantasia? E una prova che Giovanni Bosco era accetto a Dio e che la protezione della Vergine SS. non gli mancava fin da quei tempi, in qualsivoglia, occasione a Lei ricorresse, è il fatto seguente.

  A001001312 

 MENTRE Giovanni passava così felicemente le sue vacanze, lavorando materialmente, studiando, facendo ripetizione e radunando giovanetti alla domenica, fu invitato a tenere il discorso del Rosario nel vicino paese di Alfiano.

  A001001314 

 - Mi rincresce molto, rispose Giovanni con quella grazia e candore che gli era proprio: siamo buoni amici e lo conosco da un pezzo.

  A001001314 

 Giovanni capì doversi aprire trattative diplomatiche per riuscire nell'intento; ciononostante assicurò gli amici della vittoria.

  A001001314 

 Il parroco di Cinzano, zio di Comollo, era un venerando vecchio di ottanta anni, il quale, andato a Chieri e a Castelnuovo, più volte aveva invitato il nostro Giovanni a venire a visitarlo in Cinzano, aggiungendo che facevalo padrone di casa sua.

  A001001339 

 Giovanni ne era alquanto impensierito, perchè non aveva previsto tale imbandigione, ma non era caso di far rimostranze.

  A001001339 

 Maddalena andò subito a preparare il pranzo, e Giovanni mandò a chiamare i suoi amici, i quali tosto vennero e tutti si assisero a tavola.

  A001001340 

 Intanto giungevano da Sciolze il prevosto col nipote, che fecero mille feste a Giovanni, il quale, nulla disse dei pranzo nè allora, nè poi finchè visse il suo giovane amico; e solo dopo la sua morte narrò tutto al prevosto, che fece le più grasse risa e ricordò il versicolo dell'Ecclesiastico; "L'amico costante sarà come tuo eguale e porrà le mani liberamente nelle cose della tua casa" [101]..

  A001001342 

 - Adesso, proseguì Giovanni, domandami qualunque fatto ti piaccia scegliere.

  A001001342 

 - Ora, disse ancora Giovanni, apri pure quei libri a qual pagina più ti aggrada e dimmi le prime parole della prima riga, eziandio se il periodo fosse a metà.

  A001001342 

 Comollo guardò l'indice e chiese il primo fatto che gli cadde sott'occhio: Giovanni lo sapeva così a mente, che non ne sbagliò una sola frase.

  A001001342 

 E Comollo fu meravigliato di una prova, che Giovanni gli diede della potenza di sua memoria, sicchè dovette concludere esservi pochi al mondo arricchiti di simile dono dal Signore.

  A001001342 

 E così faceva Comollo, e Giovanni recitava come se avesse la pagina sotto gli occhi.

  A001001342 

 Giovanni allora si fermò alcuni giorni a Cinzano, ammirando sempre più l'angelica condotta, la frequenza ai Sacramenti, l'assiduità alle sacre funzioni di Comollo.

  A001001348 

 LA VITA di Giovanni Bosco fu sempre vita di pace e di allegrezza.

  A001001351 

 Giovanni per buona pezza sembrò concentrato in profondi pensieri; quindi, cedendo alle insistenze che gli veniano fatte, con tutta serietà prese a parlare delle virtù eroiche, nelle quali si esercitavano i seminaristi, [437] passando in ultimo a portarne le prove.

  A001001352 

 I parroci, che dall'esordio non avevano potuto prevedere la conclusione, tanto più che Giovanni non rideva mai quando diceva delle facezie, ne ebbero d'avanzo per sentirsi indolenziti i polmoni ed i fianchi..

  A001001354 

 Ed ogni volta poi che il buon parroco ricordava questa commedia, non potea più far nulla, tanto ne veniva distratto, e dovette proibire assolutamente a Giovanni di fargliene memoria, perchè il troppo ridere cagionavagli danno alla salute.

  A001001354 

 Giovanni glielo scrisse, glielo recò ed esortollo a leggerlo bene prima di esporsi al pubblico.

  A001001354 

 Giovanni però, che si trovava poco distante dal tavolino, avendo in quell'istante veduto il suo foglio, andò a prenderlo e glielo porse.

  A001001354 

 Giovanni, che ogni cosa avea osservato, pel momento fece le viste di nulla e si mantenne serio; ma, andato a pranzo col parroco prese a descrivere quella scena in modo così ameno, che il teologo Cinzano ruppe in un riso infrenabile.

  A001001354 

 Il sindaco però da quel punto prese a fare il broncio a Giovanni, accusandolo d'essere la causa di quella sua brutta figura..

  A001001355 

 Così Giovanni passava lieti e tranquilli que' giorni, non disturbati in Piemonte, per la protezione di Maria SS., dal morbo asiatico, che mieteva in quell'anno ben 5500 vite a Roma e 200,000 nel regno delle due Sicilie.

  A001001356 

 E Giovanni mantenne la parola, e tutti gli anni nelle vacanze compariva in mezzo a quella buona famiglia, dimorandovi qualche settimana e una volta circa due mesi, intrattenendosi volentieri coi giovanetti di casa e del vicinato, istruendoli nel catechismo e dando a ciascuno i consigli più opportuni secondo l'età, le tendenze o i difetti che in essi scopriva.

  A001001356 

 Frattanto le vacanze volgevano al loro termine e Giovanni per mantenere una promessa fatta, recavasi a visitare la famiglia Moglia.

  A001001356 

 Giorgio Moglia, che dormiva nella stessa stanza con Giovanni, narrava che il buon chierico, prima di mettersi a riposo, lo faceva pregare e lo avvisava soavemente se in lui avesse scorto qualche azione o parola che meritasse riprensione.

  A001001356 

 Giovanni a sua volta non lasciava occasione per esternare il suo affetto e la sua riconoscenza verso di quella famiglia, tanto che lo stesso maestro D. Nicolao Moglia, beneficiato in Castelnuovo, ebbe a dire di rimanere incantato dall'affezione grande che gli dimostrava il suo antico discepolo..

  A001001356 

 Il signor Luigi Moglia sapeva che mamma Margherita era stretta d'alloggio, e però si era fatto promettere da Giovanni che non avrebbe mancato di venire molte volte a visitarlo.

  A001001360 

 SUL principio dell'anno scolastico 1837- 38, il chierico Giovanni Bosco entrava nel primo corso di teologia.

  A001001361 

 Così egli narrava del nostro Giovanni alla presenza di D. Rua, di D. Francesia, D. Lazzero, D. Bonetti e D. Lemoyne: "Tutte le domeniche immancabilmente si accostava alla SS. Comunione.

  A001001361 

 [444] Se è vero che l'amore o trova simili gli amici o simili li rende, possiamo argomentare come il nostro Giovanni, nutrisse almeno gli stessi sentimenti, lo stesso candore, la stessa pietà e virtù di Comollo.

  A001001362 

 Una volta un compagno avendo messo fuori durante la conversazione una proposizione azzardata sul peccato originale, Giovanni tosto lo corresse e lo ridusse al silenzio con buone ragioni.

  A001001363 

 Giacomo Bosco, come egli stesso narravaci, aveva formato un'accademia, della quale il nostro Giovanni era l'anima.

  A001001363 

 Giovanni era così minuto nel correggere, che i compagni lo soprannominarono il rabbino della grammatica.

  A001001363 

 Giovanni, interrogato del suo giudizio, prima rimase soprapensiero, e poi disse: - Tutto bello in questo lavoro, ma si nominano due volte le donne con espressioni, che non convengono affatto ad un chierico.

  A001001364 

 Continuando poi a prestare i suoi servigi ai compagni infermi, ciò che fece in tutto il tempo che stette in seminario, Giovanni ebbe occasione di interrogare i medici e venire così a conoscere i sintomi, lo svolgimento e le fasi di molte malattie e le cure necessarie secondo i casi, ed a provvedere e preparare eziandio i rimedi che venivano ordinati: scienza e pratica che non dovevano tornargli inutili per la sua futura missione..

  A001001368 

 - Voglio fare onore al mio Giovanni! - esclamava la buona madre..

  A001001368 

 Due soli erano gli amici che venivano in tempo di vacanza a casa Bosco: il chierico Giacomelli di Avigliana, il quale ivi pernottava, e più volte Luigi Comollo, che se ne ripartiva la sera ed a cui poi Giovanni più volte restituiva la visita.

  A001001368 

 Finito l'anno scolastico, Giovanni tornò presso la madre sua.

  A001001369 

 Pochi giorni dopo il suo arrivo in patria, Giovanni riceveva il seguente biglietto dall'amico Comollo: "Debbo significarti un affare, che da un canto mi consola, dall'altro mi confonde.

  A001001372 

 Giovanni si era recato a Cinzano per congratularsi coll'amico del discorso fatto;, ma non aveva preveduto che in quel giorno medesimo egli avrebbe dovuto parlare dallo stesso pulpito a quella popolazione, che aveva udita il giorno innanzi la voce di Comollo.

  A001001373 

 Altro fatto simile a questo accadde a Giovanni alcun tempo dopo, in un'altra solennissima festa a Pecetto.

  A001001373 

 Il parroco disse allora al chierico Bosco: - Andate voi! Giovanni chiese allora un breviario, lesse le lezioni del giorno, salì in pulpito e soddisfece così pienamente la popolazione, che alcuni degli uditori, parlando all'indomani col parroco di Castelnuovo, decantavano la bellezza del discorso e l'abilità del predicatore..

  A001001383 

 Giovanni in queste vacanze del 1838 ritornò la seconda volta a Cinzano, per concertare col Comollo alcune cose spettanti al vicino anno scolastico.

  A001001401 

 Questo dialogo veniva tosto dal padre di Comollo manifestato a Giovanni, appena giunto al seminario..

  A001001402 

 Così mesti pronostici però mettevano in serio pensiero il nostro Giovanni, il quale, desideroso che si moltiplicassero i ministri della casa di Dio per la salute delle anime, con rammarico temeva vicina ad eclissarsi una tanto splendida vocazione.

  A001001403 

 Abbiamo più sopra parlato del giovane Annibale Strambio, il quale, co' suoi due fratelli Domenico e Pietro, era stato, compagno con Giovanni a Chieri, nei corsi ora detti ginnasiali.

  A001001403 

 Orbene in quest'anno 1838, il Pietro riceveva una lettera, nella quale Giovanni invitavalo a farsi prete, adducendogli per ragione la sua indole quieta e lene e la sua buona condotta.

  A001001407 

 UN NUOVO insegnante saliva la cattedra di teologia in Chieri al principio dell'anno scolastico 1838 - 39, il piissimo sacerdote Giovanni Battista Appendini di Villastellone, più tardi per meriti preclari fatto Monsignore, il quale per ben tre anni ebbe a suo discepolo il nostro Giovanni.

  A001001409 

 In questo secondo anno di teologia, il nostro Giovanni ebbe la fortuna di esser fatto sacristano della cappella del seminario.

  A001001409 

 Ma la carità e l'umiltà di Giovanni sapeva dissimulare tali miserie.

  A001001409 

 Non era però insensibile; e D. Giacomelli ci riferiva che un giorno, non so per quale disparere, Giovanni ebbe a sentirsi dire da un compagno con irrisione del suo ufficio: - Tu minchione delle torcie! - Giovanni divenne rosso fin sui capelli, ma non proferì parola e si allontanò.

  A001001410 

 Sebbene egli dimostrasse la medesima giovialità ed allegria nel ragionare e nel ricrearsi; tuttavia Giovanni scorgeva un non so che di misterioso nella sua condotta.

  A001001412 

 Egli era il Teol. Giovanni Barel di Torino.

  A001001412 

 Giovanni li fece coi sentimenti della più viva divozione.

  A001001412 

 Giovanni lo esortò a non volersi così affannare, essere queste certamente cose serie assai, ma per lui remote, e aver egli ancora molto tempo a prepararsi.

  A001001412 

 Giovanni ne fu molto sorpreso, stantechè il giorno avanti avevano passeggiato molto tempo insieme e lo [461] aveva lasciato in perfetta salute.

  A001001412 

 Gli esercizi spirituali del teologo Borel fecero epoca in seminario, e parecchi anni appresso si andavano ancora ripetendo le sante massime, che aveva in pubblico predicate o privatamente consigliate".Il mattino del 25 marzo, giorno della SS. Annunziata, avviandosi Giovanni alla cappella s'incontrò nei corridoi con Comollo, che lo stava aspettando per dirgli essere per lui spedita.

  A001001412 

 In quel momento, attesta D. Giacomelli, Giovanni annunziò ai compagni che Comollo sarebbe morto di quell'infermità..

  A001001437 

 Non ostante le sofferenze patite per la perdita dell'amico e lo spavento provato per quell'apparizione, sofferenze che diedero il tracollo alla sua salute già indebolita dalle lunghe, veglie sui libri e lo trassero, com'egli stesso dice, sull'orlo della tomba, un giovanetto chierico, spiritello irrequieto e allora irriflessivo, che non apparteneva alla camerata del nostro Giovanni, stizzito di vederlo sempre contegnoso, gli andava sovente vicino ripetendogli - Bosco, Bosco, Bosco sono salvo! - Giovanni sentiva riaprirsi una dolorosa ferita; quelle parole ripetute per burla suonavano male al suo, orecchio, eppure ci sorrideva, minacciava scherzosamente col dito e taceva.

  A001001438 

 - Ebbene, gli rispose Giovanni; fa come vuoi, in tutti gli stati uno può salvarsi, purchè viva da buon cristiano.

  A001001438 

 Desiderando i signori Moglia che il loro figlio Giorgio si facesse prete, passando Giovanni alla loro cascina, gliel consegnarono, perchè lo conducesse a casa sua al Susambrino e seco lo tenesse in tutto il tempo delle ferie, trattandolo come fratello.

  A001001438 

 Giorgio, alla scuola di un maestro così affettuoso, in questo e nell'anno seguente fece de' grandi progressi, senonchè sul finire delle seconde vacanze disse schiettamente a Giovanni come non sentisse alcuna inclinazione per farsi prete..

  A001001438 

 Giovanni di quando in quando conduceva i suoi otto o dieci alunni, come ci narrò lo stesso Giorgio, a fare passeggiate ora da una parte ed ora da un'altra.

  A001001438 

 Giovanni gli cedette per dormire il proprio materasso, e per tre mesi intieri gli fece scuola tutti i giorni.

  A001001438 

 Giovanni li fissò commosso, e - Se è così, soggiunse, venite; con me e troverete pane.

  A001001438 

 Sul finire di giugno pertanto Giovanni, ancor malaticcio, ritornava a santificare col solito ardore le sue vacanze.

  A001001438 

 [475] Quivi con Giorgio s'incontrarono altri giovanetti, che venivano da Castelnuovo, per aver da Giovanni ripetizione di lingua latina; ed egli, colle cinque lire retribuite dai parenti di, due fra essi, si provvedeva,: qualche poco di vestito e di calzamenta pel nuovo anno scolastico.

  A001001439 

 E Giovanni incominciava a stendere le prime memorie, che meditava di dare alle stampe, per eternare i fatti di quel giovane angelico, mentre per accondiscendere all'invito di quel venerando sacerdote, che gli portava tenerissima affezione, teneva in qualche festa discorso alla sua popolazione..

  A001001439 

 Giovanni frattanto non dimenticava il prevosto D. Comollo, e recavasi più volte a Cinzano per dare e ricevere consolazione, ripetendo ambedue quanto sapevano delle amabili [476] virtù del nipote e dell'amico.

  A001001440 

 E la soglia di quella porta benedetta, sì a Castelnuovo come a Torino, fu logorata da' pie' del nostro Giovanni.

  A001001440 

 E non dobbiamo noi credere che la gioia del Cafasso per la canonizzazione di S. Alfonso Maria de' Liguori avvenuta in quest'anno non siasi trasfusa nel cuore di Giovanni? Questa apoteosi proponeva all'episcopato un modello di obbedienza alla Santa Sede e innalzava una fiaccola luminosissima di scienza morale cattolica, dissipatrice delle tenebre disperanti del giansenismo.

  A001001446 

 Giovanni esclamò allora: - Non volete credere? A me! - E preso un seggiolone [482] pesantissimo di legno, lo sollevò da terra con un braccio solo, fece con esso varii giuochi, se lo pose sul mento, poggiandovelo sopra per una sola gamba e lasciandovelo isolato alcun tempo, e così passeggiava per la stanza.

  A001001446 

 Il chierico Giacomelli, che ciò riferivaci, lo guardava stupito, ammirando la sua destrezza e forza muscolare, ed esclamò: Ora incomincio a credere! - Contuttociò la sanità di Giovanni andava sempre più deperendo.

  A001001446 

 Introdotta nell'infermeria, conobbe subito la gravità del caso, e nel ritirarsi voleva riportarsi quel pane, cibo molto pesante per lo stomaco; ma Giovanni la pregò tanto di lasciarglielo, che essa dopo qualche difficoltà lo accontentò.

  A001001446 

 QUANTUNQUE l'aria del paese natio poco avesse giovato alla malferma salute del nostro Giovanni, tuttavia all'incominciare dell'anno scolastico 1839 - 40 egli ripigliava i suoi studi ed il suo ufficio di sagrestano in seminario.

  A001001448 

 In questi anni il nostro Giovanni non aveva per nulla interrotte le relazioni col suo antico maestro di Capriglio, pel quale aveva una grande venerazione.

  A001001460 

 Da questa lettera apprendiamo ancora come Giovanni continuasse i suoi studi sulla sacra Bibbia, della quale raccoglieva nella sua memoria tesori immensi, che gli giovarono mirabilmente nella sua benefica missione..

  A001001460 

 Il buon sacerdote in questa lettera palesa a Giovanni il proprio desiderio di farsi religioso; ciò induce a sospettare che da lui abbia appreso Giovanni il disprezzo manifestato tante volte per le ricchezze mondane, e forse abbia anche ricevuto la prima idea di consacrarsi a Dio in una Congregazione fin da quando era fanciulletto.

  A001001461 

 - E al neonato fu imposto il nome di Giovanni..

  A001001461 

 - La Madonna e la Chiesa: e ciò basta, esclamò Giovanni.

  A001001461 

 Giovanni vi andò; mia giunto alla parrocchia e saputo dalSig. Moglia che madrina sarebbe stata la propria figlia, Giovanni gli rispose: - Non fa di bisogno; la madrina l'ho condotta io da Chieri.

  A001001461 

 Mancava ancora qualche mese alla fine dell'anno scolastico, quando venne in seminario, mandato dal padre, il giovane Giorgio Moglia, per invitar Giovanni a tener al Ponte Battesimale il neonato ultimo suo figlio.

  A001001462 

 - L'inferma guarì difatti e pose tutta la sua fiducia in questa promessa di Giovanni Bosco; dimodochè alcune volte, quantunque colpita da malattie anche gravi, non volle mai prendere i rimedi prescritti dal medico, perchè diceva: - D. Bosco mi ha assicurata che vivrò fino ai novant'anni.

  A001001462 

 Giovanni le disse: - Fatevi coraggio e state di buon umore; voi giungerete fino all'età di novant'anni.

  A001001463 

 Alla morte del buon vicario, nel 1870, chi fece lo spoglio de' suoi archivii, per la fretta e l'inavvertenza, gettò anche queste corrispondenze alle fiamme insieme con altre carte inutili: troppo tardi si rammentò che molti di quei fogli bruciati erano firmati Giovanni Bosco.

  A001001463 

 E D. Cinzano conservava gelosamente tutte queste lettere che Giovanni Bosco gli indirizzò quando era studente, chierico e prete.

  A001001463 

 Era un gran conforto pei benefattori del nostro Giovanni il pensiero che aiutandolo, cooperavano ai disegni di Dio; ma era grandissima la consolazione nell'essere certi di una corrispondenza affettuosa ed imperitura.

  A001001463 

 Fra questi il teologo Cinzano non era l'ultimo ad avvedersene; poichè Giovanni non lasciava passare occasione per testificare al suo prevosto, [486] che prediligevalo con paterne cure, il suo amore figliale.

  A001001540 

 CH. GIOVANNI Bosco..

  A001001542 

 Due avvenimenti, in diverso modo memorabili, segnavano per Giovanni il fine di quest'anno.

  A001001543 

 Frattanto egli continuava a far ripetizione o scuola di latino, e fra coloro che in quelle vacanze frequentavano le sue lezioni ebbe l'onore di annoverare pure il giovanetto Giovanni Battista Bertagna, che poi fu il prestantissimo teologo, maestro di morale al convitto di S. Francesco di Assisi, Vescovo Titolare di Cafarnao ed Ausiliare del Cardinale Alimonda, Arcivescovo di Torino..

  A001001544 

 D. Cinzano rimase alquanto soprapensiero ed esitante, riflettendo forse all'esame che Giovanni presto doveva sostenere: ma poi rompendo il silenzio: - Allora fallo tu, disse a Giovanni.

  A001001544 

 I compagni chierici ripetevano: - Eh! ci bagna il naso a tutti! - E Giovanni Filippello, che ebbe la consolazione di udirlo, ripeteva dopo 48 anni che questo gli era restato sempre impresso.

  A001001545 

 Questa circostanza indica la posizione sociale di colui, a cui scrive Giovanni.

  A001001552 

 Bosco GIOVANNI..

  A001001554 

 Così infatti ci scriveva e poi a voce ci narrava D. Febbraro, prevosto di Orbassano, nativo di Castelnuovo e chierico in quell'anno: "Il chierico Giovanni Bosco fece solo quattro anni di teologia non solo per l'età già un po' avanzata, ma più per la sua abilità nelle teologiche discipline.

  A001001554 

 Il vicario, che faceva da esaminatore delegato dall'Arcivescovo, vedendo che Giovanni rispondeva letteralmente alle sue molteplici interrogazioni ed obbiezioni, stupito ed entusiasmato, benchè già conoscesse quanto valeva, chiamò noi giovani chierici ad essere testimoni di tale portento e in nostra presenza continuò quell'esame meraviglioso"..

  A001001554 

 La cerchia adunque dell'influenza benefica, che esercita Giovanni nella società, andava sempre più estendendosi, mentre si avvicinava al compimento de' suoi voti e ad occupare quel posto nella Chiesa che la divina Provvidenza gli aveva destinato.

  A001001555 

 Avvicinandosi il settembre, Giovanni ricevette avviso dal superiori del seminario di prepararsi a ricevere il sacro Ordine maggiore del Suddiaconato.

  A001001559 

 IN QUESTE vacanze il novello suddiacono Giovanni Bosco aveva preso l'impegno di tenere il discorso sul Santo Rosario ad Avigliana, patria dell'amico Giacomelli, il quale perciò ai primi di ottobre venne a Castelnuovo a pigliarlo, coll'intento pure di fargli fare una lunga passeggiata degna di memoria.

  A001001559 

 In sul partire da Castelnuovo pertanto Giovanni si recò a salutare D. Cinzano, il quale congedollo con una frase, che ripeteva sovente al sentirlo predicare, nel vedere la sua attitudine al sacro ministero e la sua instancabile operosità: In omnem terram exivit sonus eorum et in fines orbis terrae verba eorum! [112].

  A001001560 

 Siccome Giovanni soffriva terribilmente il moto della carrozza, cosi quel viaggio si fece tutto a piedi.

  A001001561 

 Accolti con ogni cortesia da quei buoni Padri, tra essi e [496] Giovanni incominciò una relazione, che mai più doveva troncarsi.

  A001001561 

 Giacomelli però tremava per l'amico, e di quando in quando avvicinandosi a lui, dicevagli sotto voce: - E la predica? - C'è tempo - rispondevagli Giovanni; il quale anche dopo pranzo continuò i suoi ragionari, specialmente col parroco D. Pautasso, che, incantato della sua erudizione, gli disse: - Mi pare che lei dovrà fare ancora mirabilia! Quando Giovanni salì in pulpito Giacomelli si ritirò trepidante in sagrestia, non volendo essere testimonio di un insuccesso oratorio dell'amico.

  A001001561 

 In tutto il mattino della festa del Rosario Giovanni per nulla preoccupandosi di quello che avrebbe potuto dire sul pulpito, s'intratteneva cogli uni e cogli altri dei sacerdoti invitati.

  A001001561 

 Quando Giovanni scese dal pulpito, D. Pautasso si avvicinò a lui e gli disse: - Mirabilia fecit.! Passata la festa del Rosario, i due amici si avviarono alla Sagra di S. Michele, che si eleva sul monte Pirchiriano, alto 877 metri, e dalla cui vetta si scopre in un sol colpo d'occhio l'intera vallea delle Alpi Cozie e quasi tutto il Piemonte.

  A001001570 

 Giovanni allora con un sorriso die' un'occhiata all'amico: era da mezzogiorno che non aveano più preso cibo.

  A001001577 

 Giovanni accorso era stato testimone del fatto, e narrandolo concludeva essere proprio vero che ognora in questo mondo "al riso è mescolato il dolore e il lutto occupa gli estremi dell'allegrezza" [113]..

  A001001577 

 In quell'anno vi era per soprappiù un pranzo di nozze, cui intervenne il parroco ed il priore della festa; ma Giovanni, fedele al proponimento fatto, ritornò a sua casa.

  A001001577 

 Ritornato da questa escursione, Giovanni dovette andare a Bardella col suo parroco, pel servizio di quella chiesa me suddiacono nel giorno della festa.

  A001001578 

 Anche in queste vacanze Giovanni passò alla Moglia.

  A001001579 

 Così ci assicurava lo stesso Giovanni Moglia..

  A001001579 

 Il suo figlioccio, Giovanni Moglia, ebbe eziandio prove della sua gratitudine.

  A001001579 

 Nel 1886, avendo D. Bosco dimostrato desiderio di quell'uva, Giovanni gliene portò in un canestrino alcuni grappoli.

  A001001579 

 Nella divisione dell'eredità paterna toccò poi a Giovanni quella vigna, ove stava la vite legata dal venerando suo padrino, quando era fanciullo, la quale dopo 61 anno era pur sempre vegeta e fruttifera, mentre tutte le altre viti erano già state sostituite; e benchè un anno il servo avesse trascurato di bagnare questa sola colla soluzione di rame, essa continuò a rendere più frutto delle altre.

  A001001580 

 In questo autunno Giovanni fece pur conoscenza collo studente Gioachino Rho di Pecetto, che fu poi distinto professore di belle lettere e provveditore agli studii nella Provincia di Torino.

  A001001584 

 RITORNATO Giovanni in seminario, fu annoverato fra gli studenti del quinto ed ultimo corso teologico, e per la esemplare sua condotta ed il profitto negli studii fu costituito prefetto, carica la più alta cui possa essere sollevato un seminarista, la quale lo costituisce superiore agli altri chierici e responsabile del loro diportamento..

  A001001585 

 Giovanni pertanto fu richiesto di sua testimonianza dal celebre oblato P. Felice Giordano, il quale in un suo libro stampato nel 1846 già dava a D. Bosco l'elogio di sacerdote degnissimo, e dopo la sua morte, con molte altre pagine di grande lode del nostro Fondatore, che a suo tempo esporremo, a testimonianza della sua santità scrisse le seguenti linee: "Nel mio libro intitolato: Cenni istruttivi di perfezione proposti ai giovani nella vita edificante di Giuseppe Burzio, a pag. 137 e seguenti trovasi una lunga lettera, che il sacerdote Giovanni Bosco mi indirizzava sotto la data 16 aprile 1843.

  A001001585 

 Quale diligenza e quali sentimenti Giovanni avesse nell'esercizio di quest'onorevole ufficio ci è dato di poterlo raccôrre da uno splendido elogio, ch'egli fece di un pio giovanetto da lui assistito, il chierico Giuseppe Burzio, il quale nativo di Cocconato nel 1822, dopo varie vicende, nell'ottobre del 1840 indossava l'abito chiericale ed entrava nel seminario di Chieri, dove ebbe il nostro Giovanni a prefetto per circa un anno.

  A001001617 

 Sac. GIOVANNI BOSCO. [511].

  A001001619 

 "Io lessi la presente lettera del sacerdote Giovanni Bosco intorno alla condotta irreprensibile del defunto chierico Burzio, e dico contenere la verità, anzi credo aver detto, a mio parere, molto meno di quel che realmente era..

  A001001625 

 Gli elogi che D. Bosco fa di Giuseppe Burzio ridondano a sua gloria, non solo perchè ci rispecchiano la sua stessa vita, ma ancora perchè ci richiamano alla mente la intimità che Burzio ebbe col nostro Giovanni e la venerazione che gli portava, tanto che di buon grado avrebbe voluto vederlo entrare esso pure nell'Istituto degli Oblati di Maria.

  A001001631 

 Giovanni Bosco a grandi passi si avanza verso il compimento de' suoi ardenti voti, verso il giorno sospiratissimo della sacerdotale sua ordinazione, che gli schiuderà dinnanzi un immenso orizzonte per la salute delle anime.

  A001001632 

 Rientrato in seminario, Giovanni, si presentò all'esame che si suol dare sul principiar dell'anno ed ottenne, secondo il solito, un optime, come risulta dalle memorie dei voti meritati da ogni seminarista scritte dal Prof. Appendini e che noi conserviamo.

  A001001633 

 Or bene nei registri della Curia di Torino ove si legge l'elenco dei chierici dell'anno 1841, all'articolo osservazioni, a fianco del nome Giovanni Bosco sta notato: " Zelante e di buona riuscita "..

  A001001634 

 - D. Giovanni! esclamò quel venerando sacerdote colle lagrime agli occhi; io lo ricordo, rammento ancora quando era mio scolaro; era pio, diligente, esemplarissimo.

  A001001634 

 - Il Teol. D. Giovanni Ferrero, parroco di Pontedarano e poi canonico arciprete del duomo di Biella: - Molti chierici compagni di D. Bosco mi assicurarono che egli in seminario tenne una condotta lodevolissima e che era in Chieri un Bosco già fin d'allora molto prezioso.

  A001001634 

 L'anno scolastico era finito e per Giovanni si trattava di uscire definitivamente dal seminario.

  A001001634 

 È un vero plebiscito di affetto, di stima, di venerazione pel nostro Giovanni.

  A001001655 

 E il Signore l'aveva conservata, perchè potesse baciare la mano consacrata del suo Giovanni.

  A001001656 

 Quanto è buono adunque il Signore per coloro che lo temono! In quanti modi ricompensò Margherita per avergli gelosamente custodito il sacro deposito, che le aveva consegnato nella persona del figlio Giovanni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A002000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A002000026 

 CAPO XVIII. All'Ospedale di S. Giovanni.

  A002000033 

 CAPO XXV. D. Bosco è destinato al Rifugio - La Marchesa di Barolo - D. Bosco ottiene dalla Marchesa di poter continuare il suo Oratorio festivo presso al Rifugio - Il Teologo Giovanni Battista Borel. 79.

  A002000060 

 CAPO LII. Amore alla chiesuola di Valdocco - La festa di S. Luigi e di S. Giovanni Battista - Malattia mortale - Amore e pietà dei giovani per D. Bosco - Guarigione - Cordialissima festa. 160.

  A002000078 

 Da queste memorie l'indimenticabile D. Giovanni Bonetti trasse ricca materia per compilare i suoi Cinque lustri di Storia dell'Oratorio Salesiano, opera di incontestabile autorità, perchè confortata dalla testimonianza di gran numero di antichi allievi, che furono diligentemente interrogati dal coscienzioso autore..

  A002000128 

 Il fratello Giuseppe da due anni aveva sciolta la mezzadria del Susambrino, divenuta proprietà del cavalier Pescarmona, ed aveva ristabilita la sua abitazione ed eziandio la stanza di D. Giovanni ai Becchi.

  A002000130 

 "Accondiscesi di buon grado (così il manoscritto), essendo quel paese la patria del mio amico e collega D. Giovanni Grassino, poi parroco di Scalenghe.

  A002000132 

 - Ella è sulla collina di Bersano, in casa di Giovanni Calosso, soprannominato Brina suo umile servitore.

  A002000140 

 Giovanni Brina mi accompagnò fino a casa, e finchè egli visse abbiamo sempre conservato le più care rimembranze di amicizia.

  A002000145 

 E Mons. Giovanni Bertagna afferma che, essendo egli giovanetto, vide fin dai primi anni del sacerdozio di D. Bosco una grande premura in molti di Castelnuovo di andare a chiamarlo, colla speranza che la sua benedizione ai loro ammalati avrebbe ridonata la sanità.

  A002000148 

 E D. Giovanni Turchi asserisce: "Io non conobbi sacerdote che avesse fede più viva di D. Bosco.

  A002000148 

 Giuseppe Moglia, Giovanni Filippello e Giuseppe Turco, coetanei ed amici, narrano come in quei mesi di estate andassero sovente ad assistere alla sua Messa, e sempre restassero grandemente edificati del contegno, della devozione, del fervore suo, che anzi parecchi degli astanti ne rimanessero commossi fino alle lagrime.

  A002000169 

 Bosco Giovanni.

  A002000170 

 Quando il nostro D. Giovanni era in seminario, Palazzolo andava a prendere da lui le lezioni di filosofia e di teologia, che riceveva scritte in modo limpido ed intelligibile su due o tre fogli e che mandava letteralmente a memoria, volta per volta.

  A002000180 

 LE FERIE autunnali volgevano omai al loro termine, e Don Giovanni Bosco, che contava già i suoi ventisei anni, doveva pensare al proprio avvenire e formarsi una posizione..

  A002000181 

 Che cosa ne farebbe egli di mille lire, che cosa ne faccio io, che cosa ne farà suo fratello, se poi Giovanni avesse a perdere l'anima? - Gli era stato proposto eziandio l'ufficio di Cappellano nella sua borgata di Morialdo coll'aumento della retribuzione solita a darsi sino allora al prete; anzi quei borghigiani nelle loro insistenze avevano dichiarato di essere [39] pronti a duplicargli lo stipendio pel desiderio di ritenerlo in mezzo ai loro figliuoli come maestro.

  A002000181 

 I parenti e gli amici cercavano di indurre Margherita a persuadere D. Giovanni sulla convenienza di accettare questo posto.

  A002000183 

 Il Santo Sacerdote ripetitore delle conferenze morali nel Convitto Ecclesiastico di San Francesco d'Assisi, il quale da parecchi anni era divenuto del nostro D. Giovanni guida nelle cose spirituali e temporali, ascoltò tutte le profferte di buoni stipendii, le insistenze dei parenti e degli amici, il suo buon volere di dedicarsi tutto al lavoro evangelico, e poi gli disse senza esitare un istante: - Voi avete bisogno di studiare la morale e la predicazione: rinunziate per ora ad ogni proposta e venite al Convitto..

  A002000191 

 Tra questi basti nominare il Teologo Giovanni Battista Bertagna, compatriota del nostro D. Bosco, Vescovo Titolare di Cafarnao, per alcun tempo Coadiutore di Torino, e a sua volta esimio maestro di Morale..

  A002000210 

 Or bene, quando egli ebbe pronunciate le parole: - Filippo Neri! - più d'uno degli ascoltanti corresse sottovoce - Giovanni Bosco! Giovanni Bosco!.

  A002000352 

 Egli adunque per la sua diligenza ed il suo profitto negli studii, come pure per la sua singolare pietà e per le altre sue belle virtù, era oggetto di stima de' suoi compagni di sacerdozio e de' suoi superiori D. Cafasso e D. Guala, come ci assicurava Mons. Giovanni Battista Bertagna, ai quali lo rendeva eziandio caro una obbedienza pronta, che non trovava difficoltà di sorta nè ammetteva alcun indugio.

  A002000550 

 Don Cafasso nel breve tempo che quivi dimorava libero dalle occupazioni di Torino, rimaneva tutto il giorno in camera a studiare le sue prediche ed a pregare, tranne un'oretta verso sera, in cui permettevasi un po' di svago passeggiando pei boschetti e facendo una visita alla Cappelletta di S. Giovanni.

  A002000578 

 "Nei trentacinque anni che io vissi al suo fianco, afferma Mons. Giovanni Cagliero, non vidi mai in lui atto di diffidenza, non udii mai l'espressione di un timore o dubbio, non lo vidi mai agitato da alcuna inquietudine circa la bontà [156] e la misericordia di Dio verso di lui.

  A002000588 

 Inoltre andava a confessare e a predicare, avendone l'occasione, nell'Ospedale Maggiore o di S. Giovanni, ove le Figlie della Carità lo coadiuvarono grandemente nell'assistenza spirituale degli infermi, e fra queste contò un bel numero di eroiche benefattrici e nel raccogliere giovani [162] abbandonati e nel mantenerli col loro proprio peculio e colle elemosine che sapevano ottenere dalle persone facoltose.

  A002000594 

 Nel 1844 si trovava ricoverata nell'Ospedale di S. Giovanni una povera donna tisica, all'ultimo stadio della sua malattia.

  A002000659 

 Saputo che era D. Giovanni Bosco, andò a lui ringraziandolo del salutare avviso.

  A002000723 

 - Di ciò furono testimoni D. Rua Michele, ilSig. Giovanni Tamietti, ilSig. Tomatis Giuseppe, Buzzetti Giuseppe ed altri..

  A002000735 

 Infatti, fin dal principio della sua carriera sacerdotale, noi lo vediamo trattare, direi quasi alla pari, salvo il rispetto dovuto al carattere episcopale, con Mons. Filippo Artico Vescovo di Asti, con Mons. Modesto Contratto Cappuccino Vescovo di Acqui, con Mons. Giovanni Pietro Losana di Biella; è familiare dei vescovi Mons. Clemente Manzini di Cuneo Carmelitano scalzo, Mons. Luigi Moreno d'Ivrea, Mons. Alessandro Vincenzo Luigi d'Angennes di Vercelli, Mons. Jacopo Filippo Gentile di Novara; è intimo amico del Domenicano Mons. Giovanni Tommaso Ghilardi vescovo di Mondovi, che godeva gran credito in Corte e zelantissimo nel promuovere la pietà e propugnare i diritti ecclesiastici.

  A002000814 

 Erano come un certo Re, il quale conoscendo essere Giovanni Battista uomo giusto e santo, lo difendeva e a persuasione di lui faceva molte cose e lo sentiva volentieri.

  A002000830 

 Abbiamo al Convitto il giovane sacerdote Giovanni Bosco, che, come sapete, ha avviato un numeroso Oratorio festivo per giovani.

  A002000873 

 Il Teologo Giovanni Battista Borel era un ecclesiastico di grande pietà, degno della più alta ammirazione per virtù e sapere.

  A002000909 

 "Ci descriveva, scrisse D. Bonetti Giovanni alcuni anni dopo, S. Francesco di Sales nella sua gioventù, dicendo che il carattere soave e mansueto, egli non lo aveva sortito da natura, ma eragli invece costato grandi sacrifizii per acquistarlo.

  A002000969 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco di Castelnuovo d'Asti, Diocesi di Torino in Piemonte, approvato per ascoltare le confessioni dei fedeli, umilmente prostrato ai piedi di Vostra Santità caldamente implora:.

  A002001017 

 Un certo sacerdote per nome Bosco Giovanni, già allievo di questo Convitto, ed attualmente Cappellano all'Opera del Rifugio dellaSig.ra Marchesa Barolo, incominciò in detto luogo un'opera di grande gloria di Dio, quale è di radunare nei giorni festivi una quantità di ragazzi abbandonati onde istruirli e tenerli lontani dai pericoli: non potendo più in detto luogo continuare una si bell'opera per la strettezza dei locale, sta per dimandare, di concerto colla predetta Signora Marchesa, di essere nominato a Cappellano di S. Pietro in Vincoli di Dora, onde approfittarsi di detto locale per un'opera sì vantaggiosa.

  A002001026 

 I Sacerdoti Teol. Giov. Borel, D. Sebastiano Pacchiotti e D. Giovanni Bosco impiegati alla Direzione Spirituale della Pia Opera di Maria SS. Rifugio dei peccatori; e Direttori pur anche per autorità di Mons. Arcivescovo di una società di ragazzi, i quali si radunano ogni domenica in un Oratorio, sotto la protezione di S. Francesco di Sales, aperto nella casa di loro abitazione, per imparare il catechismo, assistere alla S. Messa, frequentare i Sacramenti, e talvolta ricevere la benedizione col Venerabile:.

  A002001108 

 Tra essi D. Bosco aveva iniziato il suo ministero sacerdotale e lo continuava per più anni oltre al 1851, come ci attesta il Prof. Turchi Giovanni che nella sua gioventù ne sentiva parlare da D. Bosco stesso.

  A002001129 

 Fra gli altri s'intratteneva con lui Filippello Giovanni, quello stesso che avevalo dai Becchi accompagnato a Chieri, quando vi si era recato la prima volta per intervenire regolarmente alle scuole.

  A002001166 

 D BOSCO GIOVANNI.

  A002001192 

 Rammenta Agilulfo Duca di Torino e poi Re d'Italia morto nel 615, che convertito dall'arianesimo usava tutte le sue forze nel far prosperare ne' suoi stati la vera religione, scacciando gli eretici, disperdendo gli ultimi avanzi dell'idolatria, fondando con S. Colombano il celebre monastero di Bobbio ed erigendo la chiesa di S. Giovanni Battista in Torino.

  A002001322 

 - Sulla gradinata della chiesa di S. Giovanni..

  A002001337 

 Una domenica, narra ancora D. Bonetti Giovanni, D. Bosco menò i suoi giovanetti a fare una passeggiata sino alla celebre Basilica di Soperga.

  A002001522 

 Il contratto di questa locazione porta la data del 1° aprile1846: è firmato da Francesco Pinardi e dal Teologo Giovanni Borel, e doveva durare tre anni..

  A002001531 

 Non possiamo però ommettere di fare speciale menzione del Teologo Giovanni Ignazio Vola torinese, modello di vita sacerdotale, che l'Arcivescovo Mons. Chiaverotti avea definito un angelo sulla terra.

  A002001671 

 Infatti in un registro autografo del Teol. Borel, ove egli teneva memoria delle elemosine ricevute per l'Oratorio festivo, il 17 maggio 1847 nota aver la Marchesa date per mezzo di D. Cafasso 810 lire per la celebrazione di alcune messe; e nel giugno di questo stesso anno aver imprestati all'Oratorio i tappeti del Rifugio per la festa di S. Giovanni.

  A002001686 

 Ed ecco il 16 dello stesso giugno 1846 uscire eletto il Cardinale Giovanni Mastai Ferretti, Vescovo di Imola, che assumeva il nome di Pio IX. Anche le umili volte della nuova cappelletta di S. Francesco di Sales risuonarono poco dopo dell'inno di ringraziamento a Dio, per aver dato in sì breve tempo un altro Capo alla sua Chiesa, un altro Padre a tutti i fedeli cristiani, ed in cui l'Oratorio avrebbe acquistato sì grande benefattore..

  A002001687 

 A tutti eran noti i naturali sentimenti di patria, [476] cristianamente da lui accarezzati; Già predicatore di missioni in Sinigallia, Segretario del Nunzio nel Chilì, era amantissimo della Vergine Immacolata, e aveva una predilezione speciale per i fanciulli poveri, essendo stato Presidente dell'Ospizio di Tata Giovanni e dell'Ospizio di S. Michele.

  A002001712 

 Ma prima ancora che il Governo desse principio a tali provvedimenti, anzi appena uscito l'Editto, D. Bosco si mise [483] all'opera scrivendo da buon matematico un libretto intitolato: Il sistema metrico decimale ridotto a semplicità, preceduto dalle quattro prime operazioni dell'aritmetica ad uso degli artigiani e della gente di campagna, per cura del SACERDOTE BOSCO GIOVANNI. Qui non credo fuor di luogo notare come egli invariabilmente sul frontispizio delle sue opere preponesse al suo nome e cognome la qualità di Sacerdote, titolo che per lui valeva qualsivoglia più onorevole dignità terrena..

  A002001722 

 Giovanni Battista Paravia, che aveva i torchi tipografici e la sua bottega libraria sotto i portici del Palazzo di città, ebbe il manoscritto per darlo alle stampe e il lavoro era già a buon punto sul finire della primavera.

  A002001741 

 A D. Bosco era stato imposto nel battesimo, il nome di S. Giovanni l'apostolo; ma siccome in Torino era popolarissima la festa del Precursore di Gesù Cristo e onorata con grande falò e con scariche di fucileria dalle truppe schierate, così i giovani incominciarono ad inneggiare, applaudire e ad offrirgli fiori in questo giorno, credendo che fosse il suo onomastico.

  A002001741 

 Dopo la festa di S. Luigi si solennizzò quella di S. Giovanni Battista.

  A002001796 

 Infatti il Vescovo di Milo Mons. Marcello Spinola, ora Arcivescovo di Siviglia, stampava nel suo libro intitolato D. Bosco e la sua opera: "non essere proposizione azzardata l'affermare che nel 1815 l'Immacolata Signora abbia ascoltate le trepidanti preghiere del mondo intero, mandandogli il 15 agosto la sua benedizione sotto la forma del bambinello Giovanni Bosco, strumento futuro della sua misericordia colla salvezza d'innumerevoli anime.".

  A002001851 

 BOSCO GIOVANNI.".

  A002001902 

 Eglino s'imbatterono nel Teol. Giovanni Vola Iuniore, altro zelante sacerdote di Torino, che appena visto D. Bosco, si affrettò ad andargli incontro.

  A002002026 

 A questi si aggiunsero poscia Antonio e Giovanni Melanotte, il primo droghiere, il secondo confetturiere, Felice e Pietro Ferrero, questi sensale e l'altro compositore; e Giovanni Piola falegname ora padrone di bottega.

  A002002026 

 Tra gli altri fuvvi Giovanni Coriasso ora maestro falegname, Felice Vergnano ora negoziante passamanaio, Paolo Delfino il quale è oggidì professore di corso tecnico.

  A002002101 

 Il Teologo Giovanni Vola aveva regalata una piccola campana ai quasi 22 chilogrammi, sborsando lire 88, 50.

  A002002105 

 Reverendissima, in Valdocco, nella Parrocchia di S. Simone e Giuda; vedendo benedetti i loro voti per il grande concorso di giovani e la buona riuscita di molti di loro, affine di eccitare maggior [575] mente la pietà e divozione nei loro discepoli, hanno desiderio di collocare sul campanile una campana che tengono già pronta: implorano pertanto umilmente la facoltà di benedirla con delegazione al Rev. signor Teologo Vola Giovanni Juniore..

  A002002109 

 GIOVANNI BOREL.

  A002002111 

 Ma non avendo questi potuto accettare per sopravvenuti impedimenti, il 14 dello stesso mese delegava il Teologo Giovanni Vola..

  A002002180 

 [7] S.Giovanni XV, 20.

  A002002185 

 [12] S. Giovanni XI, 52.

  A002002200 

 [27] Giovanni X, 10.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A003000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A003000106 

 Così affermano i primi allievi dell'Oratorio fra i quali D. Michele Rua e D. Turchi Giovanni..

  A003000122 

 Bosco GIOVANNI.

  A003000157 

 Perciò il Direttore del Terz'Ordine in Torino, P. Candido Mondo M.O. con diploma dato il 1° Luglio 1886 dal Convento di S. Tommaso, dichiarava che D. Giovanni Bosco, Patriarca dei Salesiani verso il 1848 vestiva l'abito dei Terziarii, e dopo il noviziato ne professava a tempo utile la santa Regola a tenore delle Pontificie Costituzioni; e che perciò dichiaravalo vero fratello di tutti i Religiosi dei tre Ordini istituiti dal Serafico Padre..

  A003000170 

 Nel 1864 una sera dopo le orazioni radunava a conferenza nella sua anticamera, come era solito a fare di quando in quando, coloro che già appartenevano alla sua Congregazione: tra i quali D. Alasonatti Vittorio, D. Michele Rua, D. Cagliero Giovanni, D. Durando Celestino, D. Lazzero, Giuseppe e D. Barberis Giulio.

  A003000342 

 Il parroco teologo ed avvocato Mandillo Giovanni ricordava sempre con amore la visita di D. Bosco..

  A003000352 

 Egli aveva fatta sua la sentenza di S. Giovanni Battista de' Rossi, soprannominato in Roma il cacciatore delle anime: "La strada più corta del Paradiso che io ho conosciuta è quella del confessare, essendo un bene grandissimo quello che ne ricava per sè un confessore".

  A003000452 

 I giovani, la maggior parte delle volte, vi erano allora indicati col nome di figliuoli, allo stesso modo col quale l'apostolo [95] S. Giovanni chiamava figli i suoi discepoli.

  A003000502 

 Finite le confessioni, D. Bosco diceva la santa Messa, quando egli doveva assentarsi, la celebrava qualche altro buon prete, e il più delle volte il Teol. Giovanni Vola.

  A003000505 

 Ciò riferiva Mons. Bertagna Giovanni Battista, che, allora chierico, andava ad insegnare il catechismo in Valdocco..

  A003000524 

 Durante questa ricreazione, oltre i sacerdoti, dei quali abbiam già fatta menzione, giungevano, invitati da D. Bosco, il Teol. Rossi, il Teol. Vola Giovanni iuniore, il Can.

  A003000594 

 Il Teol. Giovanni Vola fu quegli che provvide a quel bisogno donando un cembalo, o meglio una vecchia spinetta che aveva in casa.

  A003000613 

 Di quanto abbiamo esposto in questo capitolo abbiamo testimonii D. Rua Michele, Mons. Giovanni Cagliero e mille altri..

  A003000735 

 Fra questi vi era il giovanetto Francesia Giovanni.

  A003000853 

 Torino,Sig. D. Giovanni Melchiorre Bosco..

  A003001088 

 Ritornato a Torino, conduceva con sè in Valdocco il primo studente di Castelnuovo d'Asti e suo cugino di nome Alessandro, figlio del signor Pescarmona Giovanni Battista.

  A003001099 

 Un giorno andando egli secondo il consueto nell'ospedale di S. Giovanni, fu avvisato dalla Superiora delle monache, suor Serafina di Buttigliera, come fossevi entrato per curarsi un giovane ebreo in sui 23 anni, il quale mostrava propensione a farsi cristiano.

  A003001104 

 Ma qui peggiorando ritornò a Torino presso quei suoi parenti, i quali dopo qualche giorno finirono col metterlo nell'ospedale di S. Giovanni, affittando una stanza..

  A003001105 

 Quindi vollero che fosse trasportato a Chieri; ma la ripugnanza che vi era nelle famiglie ebree di Chieri per quella infermità, non potè esser vinta dalla prospettiva di un grosso lucro, e consigliò a lasciarlo nell'ospedale di S. Giovanni.

  A003001153 

 D. Bosco diceva umilmente a D. Turchi Giovanni: - Quanto sono contento d'esser sacerdote! Se non fossi tale, che cosa mai sarebbe stato anche di me in que' tempi? - Ciò che sentiva eragli norma per far giungere al cuore dei giovani la sua parola, dissipare i pregiudizii, insegnare la verità, tenere acceso in essi l'amore alla religione..

  A003001163 

 IL SAC. GIOVANNI BONETTI così narra nel Cinque lustri di Storia dell'Oratorio Salesiano l'inaugurazione solenne dell'Oratorio di S. Luigi a Portanuova..

  A003001174 

 In conclusione, a noi pare che una festa così solenne siasi celebrata, o nel giorno di S. Stefano o in quello di S. Giovanni Evangelista, che allora erano feste di precetto, religiosamente osservate dalla popolazione.

  A003001174 

 Ponderate ancora varie altre circostanze e specie la stanchezza insopportabile che avrebbero portato due feste [286] immediate di tal fatta, a noi sembra motto probabile che precisamente nella solennità dell'Apostolo S. Giovanni siasi benedetta la cappella e celebrata la prima Messa.

  A003001245 

 Dai Valdesi giunto D. Bosco nel corso della sua storia alle luride, empie e sanguinarie figure di Lutero, di Calvino e di Arrigo VIII, loro contrapponeva la celeste visione dei figli della Chiesa Cattolica che vissero ad esse contemporanei: S. Gaetano di Thiene, S. Girolamo Emiliani, S. Giovanni di Dio, S.Tommaso da Villanova, S. Ignazio di Lojola, S. Francesco Zaverio, S. Pietro d'Alcantara, S. Filippo Neri, S. Pio V.S. Teresa, S. Carlo Borromeo, S. Francesco di Sales, S. Vincenzo de' Paoli, S. Luigi Gonzaga e cento altri.

  A003001373 

 Intanto incominciò a dare il nome di un Santo protettore ad ognuno di quei poveri dormitorii, o famiglie come esso allora chiamavale, perchè i giovani fossero animati sempre più alle pratiche di pietà e di religione, e i primi [347] furono: S. Giovanni, S. Giuseppe, S. Maria, il Santo Angelo Custode..

  A003001406 

 Il genovese Cigliutti narrava alcuni anni dopo a Villa Giovanni: "Il cuore paterno di D. Bosco, amante delle umiliazioni, a tutto si acconciava per amore dei giovani e non vi fu lavoro al quale siasi sottratto per farci del bene.

  A003001411 

 Ei desiderava che nei loro cuori regnasse la carità verso il prossimo e pressochè ogni giorno ripeteva quella sentenza dì S. Giovanni: Qui non diligit manet in morte.

  A003001425 

 Per gli stessi suoi due figli Giovanni e Giuseppe non avrebbe potuto fare di più; anzi avrebbe fatto meno, perchè il resistere ad una vita così pesante, era grazia datale da Dio per la sua nuova missione..

  A003001461 

 Che se tanta diligenza usava Margherita pel bene dei ricoverati, non prendevasi minor cura di quello del suo amatissimo D. Giovanni, specialmente per conservarlo in sanità.

  A003001610 

 Mentre l'Oratorio di Portanuova era a questo modo messo alla prova, quello di S. Francesco di Sales dopo aver inneggiato con tranquillità a S. Giovanni Battista, celebrava la festa di S. Luigi con una pompa singolare.

  A003001655 

 Vi si trovarono presenti Arnaud Giacinto, Sansoldo, Galesio Nicola, Costantino Giovanni, Cerruti Giacomo, Gravano Giovanni, Borgialli Domenico.

  A003001801 

 A tale vista la buona Margherita, credendo forse che quell'assalto fosse stato a bella posta combinato per rendere più bello lo spettacolo, si volse al figlio e con parole di giusto risentimento disse: - Varda, varda, Gioanin, lo ca l'a fait 'l Bêrsagliè: a la guastame tut l'ort; vale a dire: Guarda, guarda, Giovanni, quello che ha fatto il Bersagliere: mi ha guastato tutto l'orto.

  A003001812 

 Mentre il fratello Giuseppe affrettavasi a compiere i desiderii di D. Giovanni, questi faceva recapitare in Curia la seguente supplica: [444].

  A003001816 

 Il Sac. Bosco Giovanni di Castelnuovo d'Asti, in parte dell'anno dimorante in Morialdo, borgata del medesimo territorio, attesa la distanza di due miglia circa dalla Parrocchia per istrade malagevoli, osservato il vantaggio spirituale che da una cappella potrebbe ridondare agli abitanti di detto luogo:.

  A003001819 

 Supplicante D. Bosco GIOVANNI..

  A003001838 

 Colà presso il Sac. D. Giovanni Cocchis, allora vice - curato nella parrocchia, con uno scopo alquanto analogo a quello di Don Bosco aveva incominciato nel 1840 a radunare un certo numero di giovani in alcune stanze del Moschino.

  A003001855 

 Il Sac. Giovanni Antonio Moretta padrone di questa casa, era morto nel 1847, e il suo esecutore testamentario avevala messa all'asta pubblica..

  A003001894 

 Antonio, suo fratellastro, il quale di quando in quando veniva all'Oratorio per visitare Mamma Margherita e D. Giovanni, moriva il 18 di gennaio.

  A003001922 

 D. Bosco GIOVANNI.

  A003001943 

 Bosco GIOVANNI. [487].

  A003001957 

 Li abbiamo uditi a centinaia parlare di quanto essi stessi avevano visto, oppure era stato loro raccontato dai compagni, e lo stesso Mons. Giovanni Cagliero ci scriveva: "Sì; Don Bosco possedeva il dono dei miracoli.

  A003001970 

 Brosio Giuseppe così ne scriveva a D. Giovanni Bonetti:.

  A003001996 

 Questa certezza condivisero con lui Mons. Giovanni Cagliero, Enria entrato nell'Oratorio nel 1854, e nel 1857 D. Garino e D. Bonetti furono subito edotti dai condiscepoli di questo portento.

  A003002007 

 Veggo da un giornale che V. S. va cercando ragguagli e appunti per comporre una vita del compianto D. Giovanni Bosco, di cui sono cominciati i processi canonici per la introduzione della causa di beatificazione, quando ne sarà tempo; e veggo che note eziandio di non grande estensione sono accettate e gradite per cotesto scopo.

  A003002011 

 In quella occasione udii che alcuno ne aveva fatto ricordo per iscritto, e conservava i documenti dei fatto per valersene appunto a glorificare D. Giovanni, quando non fosse più tra i vivi..

  A003002011 

 Ne intesi poi in realtà raccontare..." E dopo aver esposto un fatto sorprendente di D. Bosco del quale ben presto noi parleremo, continua: "Udii pure raccontare tra persone colte e pie, in Torino, che D. Giovanni fosse stato una volta chiamato ad assistere un ammalato giovane, e che essendo arrivato tardi, quando cioè il giovane era già passato, D. Giovanni lo risuscitò, e lo confessò nelle circostanze presso a poco che si legge avere S. Filippo Neri risuscitato il giovane de' Massimi.

  A003002014 

 P. GIOVANNI GIUSEPPE FRANCO.

  A003002155 

 Bosco GIOVANNI..

  A003002161 

 Ma occasione speciale per dimostrare questi loro sentimenti era la festa di S. Giovanni Battista.

  A003002162 

 Eravamo già alla vigilia di S. Giovanni.

  A003002190 

 Per D. Giovanni.

  A003002193 

 [536] Quindi alla sera della vigilia della festa di S. Giovanni Battista, se era di Domenica, ovvero al giorno del Santo, con gran solennità, musica ed entusiastiche ovazioni, andavano tutti a radunarsi innanzi alla casetta.

  A003002196 

 Padrone per qualche tempo di quell'incantevole sito fu in quei giorni il Teologo Giovanni Vola, quello stesso che aveva regalato a D. Bosco il suo orologio quando lo incontrò con sua madre che veniva a prendere alloggio in casa Pinardi.

  A003002299 

 Dopo il Teol. Carpano, che non vi stette gran tempo e che nel 1853 era eletto a cappellano a S. Pietro in Vincoli, successore al defunto D. Tesio, vi fu impiegato il suo coadiutore Teol. Giovanni Vola.

  A003002306 

 Al Teol. Giovanni Vola successe il sacerdote Grassino, il quale pure, con tutto lo zelo possibile, promosse l'incremento di quell'Oratorio, poscia il Teol. Roberto Murialdo.

  A003002317 

 Il Venerabile servo di Dio Nicolò Giovanni Battista Olivieri da Voltaggio in Liguria, mosso a compassione della sorte misera dei poveri bimbi di Africa, gementi sotto il giogo d'inumani padroni, ma tocco ancora più dallo stato Infelicissimo delle anime loro, aveva consecrato tutta la sua vita e le sue sostanze al riscatto de' moretti.

  A003002350 

 Ma prima che finisse l'anno 1849 avveniva un fatto sorprendente del quale fa memoria il Padre Giovanni Giuseppe Franco della C. di G. nella sua lettera riprodotta in un capitolo precedente.

  A003002386 

 Mons. Giovanni Cagliero così si esprimeva: - Io sono persuaso, per le intime attinenze avute sempre con lui, che egli sia vissuto e morto in castità verginale.

  A003002999 

 Castagno Stefano, Soles Giacomo, Sansoldi Giovanni Battista, Appiano Giovanni, Giozza Edoardo, Boasso Simone, Scrivan Ignazio, Ludre Carlo, Billula Michele, Bens Luigi, Bussone Lorenzo, Michele Formica, Delponte Natale, Aschieri Felice, Candido Germano, Candido Musso, Timossi Giuseppe, Comba Antonio, Beglia Giacomo, Razetti Edoardo, Servetti Serafino, Savio Ascanio, Cherico, Malacarne, Avatanio, Viano Domenico, Costantino, Picca, Bozzetti"..

  A003003006 

 [44] In un quaderno troviamo scritto da D. Bosco il nome di alcuni di questi giovani: Gastini Carlo, Roccetta Agostino, Comba Antonio, Tomatis Carlo, Rosselli Battista, Rosso Domenico, Zeffirino Costante, Tarditi Giovanni, Bruno Giuseppe, Castini Agostino, Nigra Pietro, Rossi Giuseppe, Reviglio Felice, Berrutto Bartolomeo, Pelizzetti Luigi, Piumatti Giovanni, Grulio Augusto, Sarali Pietro, Fazio Gabriel, Mainetti Paolo, Fabbretti Luigi, Buzzetti Giuseppe, Genti Giuseppe, Canale Giuseppe.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A004000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A004000020 

 CAPO XIII. Compra del campo dei sogni - Trattative con Rosmini per un imprestito e disegno di una fabbrica in Valdocco - Don Bosco per la seconda volta a Stresa - A Castelnuovo - Indulgenze per la Cappella dei Becchi - Lettera di D. Bosco al Teol. Borel - Cagliero Giovanni incontra D. Bosco. 43.

  A004000030 

 CAPO XXIII. D. Bosco chiede oblazioni ai benefattori per la costruzione della nuova chiesa - Risposta dell'abate Rosmini Don Bosco a Biella e suo incontro col Padre Goggia - Ad Oropa - Lettere incoraggianti dei Vescovi La festa in Valdocco di S. Giovanni e di S. Luigi - D. Bosco a S. Ignazio e a Lanzo: sue previsioni. 86.

  A004000032 

 CAPO XXV. Giovanni Cagliero - Impressioni e giudizii del giovane Turchi accettato nell'Oratorio - La Commemorazione di tutti i defunti a Castelnuovo - Cagliero è condotto da D. Bosco in Valdocco - Sua testimonianza della povertà della casa e della bontà e Zelo di D. Bosco - Cagliero e Rua a scuola - Scritture di locazione d'opera per gli artigiani. 94.

  A004000245 

 Turchi Giovanni ne fu il protagonista..

  A004000266 

 Molto Rev.do e Pregiat.mo D. Giovanni,.

  A004000297 

 - L'altra sotto il N° 48 era di questo tenore: "Bosco Giovanni, Sacerdote, espone come per opera sua siansi istituiti tre Oratorii nei contorni di Torino per la educazione morale ed istruttiva dei giovani abbandonati, e chiede che il Senato voglia concorrere con opportuna deliberazione al sostentamento di detti Istituti"..

  A004000309 

 - Analoga, per l'oggetto ed il fine che si propone, a quella che testè ebbi l'onore di riferirvi, sebbene differisca alquanto nei mezzi da adoperare, trovasi la petizione N° 48, che appartiene al distinto e zelante ecclesiastico di questa città, Sacerdote Giovanni Bosco..

  A004000428 

 Il nome di D. Bosco Giovanni comparve il lo giugno nella prima lista degli oblatori coll'offerta di lire cinque..

  A004000439 

 Ma i suoi cari amici e benefattori non lo dimenticarono punto, e il 6 maggio 1900, quattrocento confratelli della Società di S. Vincenzo de' Paoli si radunavano nella casa Salesiana di Valsalice per assistere ad una divota e religiosa funzione presso la tomba di D. Giovanni Bosco.

  A004000444 

 LE FESTE di S. Luigi e di S. Giovanni Battista eransi celebrate nell'Oratorio con grande solennità: i cortili avevano risonato degli inni a D. Bosco, e noi abbiamo ancora udita l'eco di queste antiche canzoni che per molti anni furono ripetute Sono versi incolti, ma a noi tornano gradite al paro di quelle che poi furono scritte da motti valenti cultori delle muse.

  A004000502 

 Brosio Giuseppe così scriveva a Don Bonetti Giovanni: "In faccia alla porta d'entrata della nostra chiesuola di Valdocco, divisa dal nostro cortile per un muro di cinta, sorgeva la taverna detta la Giardiniera.

  A004000507 

 Nel 1856 la società era fiorente ed anche Villa Giovanni volle esservi ascritto, invitato dal suo compagno Gravano.

  A004000565 

 Deponendo il loro obolo nelle mani del Sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome dello zelante ecclesiastico che dirige quest'Opera), ne lo pregavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.

  A004000648 

 - Tosto alcuni già anziani, fra i quali Gillardi Giovanni e Randù Giuseppe, presentarono la loro scatola poichè fiutavano tabacco o pel consiglio del medico avendo male agli occhi o al capo, oppure per antica abitudine.

  A004000668 

 Da semplice romitaggio che era verso l'anno 990, fabbricato ad ispirazione di S. Michele da un certo Giovanni da Ravenna, uomo di santa vita, che s'era colà ritirato, fu mutato pochi anni dopo da Ugone di Montboisier detto lo Scucito, gentiluomo dell'Alvernia, in maestosa chiesa di stile gotico, con un grande Convento annesso per l'abitazione dei monaci.

  A004000736 

 D. BOSCO GIOVANNI..

  A004000744 

 In questo frattempo D. Bosco a Castelnuovo si vide innanzi per la prima volta un giovanetto: Cagliero Giovanni sui dodici anni, nativo di quel borgo, che a lui era presentato dal parroco D. Antonio Cinzano, perchè esaminasse la sua vocazione e lo accettasse nell'Oratorio di Torino, Lo stesso Cagliero, ora Vescovo, narravaci il suo primo incontro con D. Bosco: L'impressione che io ricevetti fu quella di riconoscere in Don Bosco un sacerdote di merito singolare, sia pel modo e l'attrattiva con cui mi accolse e sia pel rispetto ed onore con cui veniva egli trattato dal mio buon parroco e da' miei maestri a Castelnuovo e dagli altri sacerdoti; impressione che in me non si cancellò nè diminuì mai, ma crebbe ognor più nei trentatrè anni durante i quali convissi con lui al suo fianco.

  A004000754 

 D. BOSCO GIOVANNI (vicino al Refugio)..

  A004000759 

 D. Giovanni M. R. e Car.mo,.

  A004000800 

 Dalle parole di Margherita si vede come ella non avesse altra mira che esaltare il suo D. Giovanni al cospetto dei giovani e farlo tenere come l'unica autorità..

  A004001006 

 Dal 1841 Buzzetti Giuseppe, dal 1848 Savio Ascanio, dal 1852 Rua Michele, Cagliero Giovanni e poi Cerruti Francesco, Bonetti Giovanni e infine Berto Gioachino, che dal 1864 fu il suo segretario intimo, il suo confidente, fino al 1888 circa: e con essi migliaia e migliaia di altri, da molti de' quali raccogliemmo ciò che siamo per dire..

  A004001012 

 A sua volta Bisio Giovanni ci affermò: "Io, destinato a fare il servizio della sua camera, dal 1864 al 1871, più volte trovai il suo letto intatto, e lamentandomi con lui che non avesse riposato, egli rispondeva che pel gran lavoro non aveva potuto coricarsi"..

  A004001018 

 Fra questi Monsignor Cagliero Giovanni ci diceva: "La mensa di D. Bosco fu sempre frugalissima, per non dire meschina.

  A004001023 

 Giovanni Bertagna, che ben conosceva la vita intima di D. Bosco, un giorno di lui asserì "Nella temperanza fu di raro esempio: in casa sua mai non ricercò delicatezza; anzi pare che si sarebbe potuto permettere per sè e per gli altri un qualche miglior trattamento"..

  A004001025 

 Nondimeno, cosa incredibile! nel primi lustri dell'Oratorio, narra D. Turchi Giovanni, in Torino si diceva da taluno che D. Bosco si mostrasse povero a parole, ma che in casa tenesse piuttosto un trattamento signorile.

  A004001045 

 Bisio Giovanni narrava di non averlo mai veduto bere un rinfresco, e che un giorno nei gran calori d'estate avendogli presentato una bibita con ghiaccio spezzato e limone ci la rifiutò graziosamente dicendo:.

  A004001177 

 D. Giovanni Bosco.

  A004001216 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, con i suoi compagni sacerdoti addetti agli Oratorii per gli artisti della città di Torino, supplica umilmente la S. V. ad accordare l'indulgenza plenaria a tutti quei giovani che ogni festa frequentano detti Oratorii, confessati e comunicati, per l'ultima domenica di ciascun mese..

  A004001285 

 Molto Rev. e Car.mo Don Giovanni Bosco,.

  A004001309 

 Si legge nella minuta notarile: "l 19 febbraio 1851 con atto rogato Turvano, Francesco Pinardi vende in comune ai sacerdoti Giovanni Bosco, Teol. Giovanni Borel, Teol. Roberto Murialdo, Giuseppe Cafasso terreni e fabbricati, che hanno per coerenti i signori fratelli Filippi a levante e notte; strada della Giardiniera a giorno; e la signora Maria Bellezza a ponente.

  A004001335 

 Ma di quali mezzi poteva disporre Don Bosco, mentre da poche settimane aveva pagata la casa Pinardi? Brosio Giuseppe così scriveva a D. Bonetti Giovanni: "Un giorno feriale sono andato a fargli visita e lo trovai nel cortile che pensieroso teneva una lettera in mano.

  A004001371 

 Molto Rev.do e car.mo D. Giovanni,.

  A004001402 

 Alla festa di S. Giovanni Battista succedeva quella di S. Luigi.

  A004001415 

 Infatti il 18 giugno con atto rogato Porta era stato costretto a vendere al sig. Giovanni Battista Coriasso un suo terreno presso Casa Moretta di ettari 0,03,43 per il prezzo di lire 2.500, il quale confinava a ponente col campo dei sogni.

  A004001425 

 Sac. BOSCO GIOVANNI.

  A004001475 

 Il 17 luglio 1851 Mons. Luigi Calabiana Vescovo di Casale gli raccomandava un giovane israelita di cognome Deangelis, chiamato per soprannome Giovanni de' Farisei.

  A004001480 

 Ed [286] è qui che Giovanni Cagliero incominciò a sentirsi preso da affetto ed entusiasmo per D. Bosco..

  A004001480 

 Il giovanetto Cagliero Giovanni lo aveva aspettato con impazienza.

  A004001483 

 Ritornato a casa, invitò un compagno, certo Giovanni Turchi, che aveva 16 anni, ad andarvi esso pure.

  A004001485 

 Quella di Giovanni Cagliero, rimasto orfano di padre, da pochi giorni..

  A004001496 

 L'indomani Giovanni Cagliero era pronto, e sul far dell'alba si trovava in chiesa per servire la S. Messa a Don Bosco.

  A004001537 

 D. Bosco Giovanni.

  A004001540 

 Le prime convenzioni erano fatte in carta semplice, ma quelle dell'anno seguente sono in carta bollata: tale è la convenzione tra ilSig. Giuseppe Bertolino mastro falegname dimorante in Torino ed il giovane Giuseppe Odasso nativo di Mondovì, coll'intervento del Rev. Sacerdote Giovanni Bosco e coll'assistenza e fidejussione del padre di detto giovane Vincenzo Odasso, nativo di Garessio e domiciliato in Torino.

  A004001540 

 Seguono le firme di Giuseppe Bertolino, Odasso Giuseppe, Odasso Vincenzo, Sac. Bosco Giovanni.

  A004001550 

 D. Turchi Giovanni, venuto nell'Ospizio nel 1851, ci confermava come D. Bosco fin d'allora parlasse di una gran casa, di grandi laboratorii e specialmente di una tipografia propria, per promuovere la gloria di Dio colla diffusione di buoni libri, destinati a diffondere e conservare la religione e la virtù nei giovani e ad opporsi agli errori dei Protestanti e al diluviare dei pessimi libri.

  A004001551 

 Dal signor Villa Giovanni, che incominciò a frequentare l'Oratorio come esterno nel 1855, udimmo aver egli avuto conferma di queste profezie da molti de' suoi compagni che da varii anni prima di lui frequentavano in Valdocco le radunanze festive, e ne erano stati testimoni auricolari.

  A004001567 

 E in mezzo alle lagrime talvolta il suo volto fu visto raggiante da buoni giovani, come asseriva D. Giovanni Bonetti.

  A004001608 

 Al Teol. Borel Giovanni Direttore del Refugio..

  A004001646 

 Al R. Sac. Giovanni Bosco,.

  A004001677 

 Ma il danaro non era mai bastante, quantunque con atto del 20 novembre 1851 rogato Turvano vendesse a Giovanni Emanuel ettari 0,01,99 del terreno proveniente dal Seminario per lire 1573.

  A004001688 

 Borel T. Giovanni, rettore dei Rifugio..

  A004001689 

 Bosco D. Giovanni, direttore dell'Oratorio..

  A004001789 

 GIOVANNI Bosco..

  A004001792 

 Abbiamo trovato e custodiamo alcuni [340] sonetti composti e recitati in varii anni successivi dai giovani studenti della camerata di Sant'Agostino in onore del grande Vescovo d'Ippona e dedicati a D. Bosco, a Dori Alasonatti Vittorio, e ad uno dei loro priori, Berruto Giovanni..

  A004001805 

 Bosco GIOVANNI..

  A004001856 

 Il Teol. Giovanni Borel in nome di D. Bosco aveva supplicato la Curia ad acconsentire che i giovani degli Oratorii, assistiti dai sacerdoti che li dirigevano, prendessero le perdonanze nelle proprie cappelle.

  A004001857 

 Altri firmarono il loro proponimento per es.: - Sono Sacco Giovanni Battista.

  A004001897 

 In seguito all'istanza sporta dal Rev. Don Giovanni Bosco Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, onde potersi valere nella parte del convento di S. Domenico in questa Capitale, tuttora a disposizione dell'Amministrazione militare, di n. 3 camere per l'esposizione degli oggetti donati per la lotteria, per l'ultimazione della nuova cappella dell'Oratorio predetto, e visto il filantropico e benefico scopo cui tende siffatta istanza, mi son fatto premura di assecondarla [356] ed ho perciò disposto presso l'azienda Generale di Guerra, perchè presentandosi:il prenominato D. Bosco o chi per esso, siengli temporariamente consegnate le camere in discorso..

  A004001976 

 Bosco GIOVANNI.

  A004001992 

 Per mezzo di Giovanni Francesia tempo dopo ne mandò uno al Can.

  A004002034 

 [373] D. Cocchi Giovanni, ripreso il suo antico disegno,di Oratorio festivo, aveva domandata la Cappellania di San Martino ai Molini di città e la facoltà di radunarvi i ragazzi nei giorni di festa; e il Municipio gliela concedeva con suo Ordinato del 15 febbraio 1852.

  A004002040 

 Un beneficiato di S. Giovanni gli promise molti vantaggi se si fosse ascritto all'Oratorio dei Filippini e lo avesse frequentato.

  A004002056 

 Al Molto Rev.Sig. D. Giovanni Bosco da Castelnuovo, Sacerdote della nostra Diocesi: Salute..

  A004002082 

 In considerazione dello spontaneo impegno e caldo zelo, con cui da degno sacerdote attendete con diligenza ed assiduità alla Cristiana istituzione dei poveri giovani, che si radunano nel pubblico Oratorio del Santo Angelo Custode nella regione Vanchiglia di questa città, crediamo pregio dell'opera il darvi mercè le Presenti una pubblica testimonianza del nostro pieno gradimento con deputarvi effettivo Direttore Spirituale del sullodato Oratorio sotto la sola condizione che per voi si conservi sempre fedelmente l'unità e la dipendenza dalSig. D. Giovanni Bosco, Direttore Capo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco e fondatore di questa Pia istituzione, conferendovi al santo scopo le facoltà necessarie ed opportune..

  A004002097 

 A questi aggiunse allora Giovanni Cagliero, altri suoi coetanei interni e qualche chierico, che furono sempre pronti a suoi cenni.

  A004002097 

 Degli antichi in Valdocco eragli rimasto il solo giovanetto di 14 anni Giovanni Francesia, che abitava ancora presso i suoi parenti.

  A004002112 

 "Ultimamente ancora, scrisse D. Bonetti Giovanni, nel 1877 il prode foriere mi parlava di questo episodio con sua e mia grande soddisfazione".

  A004002155 

 BOSCO GIOVANNI. [408].

  A004002166 

 GIOVANNI, Arciv.

  A004002242 

 Tra le varie testimonianze del nostro asserto; rechiamo quella del negoziante Filippello Giovanni di Castelnuovo, la quale ci dà eziandio un bozzetto di D. Bosco e dell'Oratorio in questi anni..

  A004002290 

 La fabbrica della nuova chiesa per l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco essendo ridotta a segno di potervi decentemente celebrare i divini misteri, il sacerdote D. Giovanni Bosco supplica umilmente V. S. Ill.ma e Rev.ma a permettergli la traslazione dei pii esercizi dal primo Oratorio nella suddetta chiesa, riducendo quello ad uso profano, come pure di degnarsi la S. V. Ill.ma a benedire la nuova chiesa, oppure delegare a questo uffizio qualche Ecclesiastico..

  A004002314 

 BOSCO GIOVANNI..

  A004002327 

 Domenica 20 alle ore 9 del mattino celebrandosi una messa nel Santuario della Consolata con intervento del Municipio il sottoscritto con suo rincrescimento non potrà assistere alla funzione per cui riceve il gentile invito dal V. Sac. D. Giovanni Bosco col foglio del 16 corrente.

  A004002404 

 Ce ne parlava Villa Giovanni che udillo nel 1855.

  A004002430 

 A S. Giovanni, che per l'ultima volta aveva in quest'anno visto il tradizionale falò in piazza Castello, il 29 giugno tenea dietro S. Luigi, al quale D. Bosco aveva dedicato un altare nella sua nuova chiesa.

  A004002443 

 Alla sera poi il giovane Chiesa Giovanni girava tra la folla presso l'Oratorio vendendo molti piccoli razzi, che teneva in un canestro appeso al collo.

  A004002492 

 I chierici e i giovani stessi, specialmente Cagliero Giovanni, aveano fatto osservare a D. Bosco che i corridoi erano troppo angusti ed oscuri, le scale e le porte troppo strette per un collegio di giovani, e i dormitorii del sottotetto molto incomodi in causa della loro bassezza.

  A004002549 

 Il fratello Giuseppe, per quanto grandi fossero talora le sue strettezze, nulla mai chiese a D. Giovanni, che pur eragli riconoscente, avendo egli tanto contribuito a lasciargli percorrere gli studii per la carriera ecclesiastica, e a lui ceduta la sua parte di asse paterno perchè gli si potesse formare in Curia il patrimonio necessario per entrare negli ordini maggiori.

  A004002550 

 Il suo fine era di godersi alcune ore in compagnia di D. Giovanni e di Margherita, alla quale il suo arrivo cagionava grande allegrezza.

  A004002556 

 D. Giovanni Garino fu presente una volta nel 1858..

  A004002565 

 Dire a Giovanni Ferrero se vuol venire con te.

  A004002577 

 Egli con una ne rivestiva il giovane Rocchietti Giuseppe, e D. Bertagna Giovanni aiutava Michele Rua ad indossare l'altra.

  A004002578 

 Cagliero Giovanni fece gli onori di casa.

  A004002578 

 Ci scriveva Germano Giovanni notaio nel 1887: "Ho sempre impresso Mons. Cagliero nella sua giovinezza, nell'occasione che ci vedemmo la prima volta a Castelnuovo, ove i giovani in numero di ventisei si recarono dal parroco del luogo in campagnia del sig. D. Bosco.

  A004002617 

 Nel 1851 erano stati accettati Gioliti, Calamaro, Gurgo Pietro; nel 1852 entravano Mattone Francesco, Bonino, Savio Bernardo da Castelnuovo d'Asti, Turco Giovanni da Montafia, Fusero Bartolomeo da Caramagna, Benovia Giovanni, Vittorio Turvano, Bertagna, Fontana, Gio. Batta Bonone.

  A004002617 

 Quasi tutti i nominati andavano a scuola dal Prof. Bonzanino, col giovanetto [499] Francesia Giovanni, che incominciava il corso di latinità, venuto allora come interno nell'Oratorio, ma assiduo già da tempo alle radunanze festive..

  A004002621 

 D. Bosco fu non poco maravigliato alla prima comparsa di quel giovanetto che aveva nome Giovanni.

  A004002621 

 Ritornato poi il padre, appena potè discorrere liberamente con Giovanni, - Che te ne pare, gli disse, ti piace questo luogo, che ne dici del direttore? [501].

  A004002627 

 Pochi giorni dopo Giovanni entrò nell'Oratorio.

  A004002627 

 Si erano già fatte novene, celebrate solennità, in cui gli altri allievi procurarono tutti di accostarsi ai santi Sacramenti; ma Giovanni non potè mai risolversi a confessarsi.

  A004002627 

 Una sera D. Bosco lo chiamò in sua camera, e memore della grande impressione che faceva sopra il suo cuore la memoria di sua madre, prese a dirgli così: - Mio buon Giovanni, sai di quale rimembranza ti è la giornata di domani? Sì che lo so.

  A004002632 

 D. Bosco, che altro non aspettava, lodò il divisamento, lasciò che si calmasse la commozione, di poi lo preparò e con reciproca consolazione lo confessò; e il dì seguente Giovanni si accostò alla santa Mensa facendo molte preghiere per l'anima della compianta genitrice..

  A004002633 

 Conservava ancora Giovanni alcuni libri parte proibiti, parte dannosi ai giovanetti, e li portò tutti al direttore perchè li consegnasse alte fiamme dicendo: - Io spero che bruciando essi non saranno più cagione che l'anima mia bruci nell'inferno..

  A004002636 

 Giovanni col suo contegno, con parole, raccontando esempi, e facendone umile richiesta al padre, riuscì a farlo desistere, inducendolo ad osservare le vigilie comandate dalla Chiesa, appunto come deve fare ogni buon cristiano..

  A004002636 

 Richiamando alla memoria come nella casa paterna vi erano parecchi libri e giornali cattivi, scrisse Giovanni tante lettere a suo padre, seppe tanto accarezzarlo soprattutto in tempo di vacanza, fecegli tante promesse, che lo risolse a disfarsi di tutto.

  A004002766 

 Il sacerdote Bosco Giovanni torinese, nel trovarsi alla Direzione degli Oratori per la gioventù eretti in Torino, gli accade spessissimo che tali giovani gli portano ogni genere di libri, che in questi tempi calamitosi si spandono in copia perversissimi..

  A004002907 

 Francesia Giovanni in tempo delle passeggiate una notte dormiva presso un giovane dei più adulti.

  A004002955 

 Era a tale scuola che si accendeva lo zelo de' suoi catechisti, e fra questi di Giovanni Cagliero, che ora da secolare e poi da chierico all'Oratorio, a S. Luigi di Portanuova e in Vanchiglia farà le prime prove di apostolato..

  A004002961 

 Aveva per titolo: Il Cattolico istruito nella sua religione: trattenimenti di un padre di famiglia co' suoi figliuoli, secondo i bisogni del tempo, epilogati dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A004003009 

 Intanto, forse in conseguenza di questo disastro, con atto 26 gennaio 1853 rogato dal notaio Turvano, le ragioni e i diritti che D. Borel, D. Murialdo, D. Cafasso e D. Bosco avevano acquistati colla compra di casa Pinardi, si consolidavano nei sacerdoti Giovanni Bosco e Giuseppe Cafasso.

  A004003023 

 Nel 1853 gli indirizzava gli alunni Giovanni Cagliero e Savio Angelo per l'esame sulla vocazione.

  A004003052 

 NOTTA GIOVANNI.".

  A004003063 

 Ora tra i preparativi delle feste di S. Luigi e di San Giovanni in Valdocco, D. Bosco invitò Mons. Artico alla solennità del santo titolare dell'Oratorio di Porta Nuova.

  A004003067 

 D. Giovanni Stim.mo e Car.mo,.

  A004003071 

 Infatti l'articolo a lei già noto dell' Operaio, che lesse in Torino, e quello che si stampò nella scorsa domenica, porge a Lei, D. Giovanni carissimo, l'opportuna occasione, ed apre la via per scrivere e dare in luce nella Gazzetta Ufficiale, ciò che la modestia sua non le avrebbe permesso parlando di sè.

  A004003071 

 Sa il cielo se io ambiva di funzionare e predicare; ed Ella pure il sa, o D. Giovanni carissimo, se colla tosse che mi tormentava e col calore che mi opprimeva aveva io voglia d'improvvisare alcun discorso..

  A004003077 

 Ella allora, anzichè il Teol. Granetti, potrebbe firmare la relazione che Ella scriverà, o D. Giovanni carissimo, il Rettore dell'Oratorio, il Conte Cays ed il Regolatore Radicati di Brozzolo..

  A004003080 

 Mi saluti i suoi chierici e buoni artigianelli, alle orazioni loro raccomandandomi, ed alle sue, o D. Giovanni carissimo.

  A004003132 

 "In quel mentre, ci raccontò Giovanni Cagliero, entrai per caso nella retrosagrestia e vi trovai D. Bosco, Buzzetti ed una vecchia donna che noi chiamavamo la Giardiniera.

  A004003243 

 Veneratissimo e Carissimo D. Giovanni,.

  A004003254 

 Il giorno di S. Giovanni egli nulla diceva, e li lasciava in libertà; ma il domani incominciava a chiamare l'uno e l'altro:.

  A004003254 

 La vigilia di San Giovanni i chierici avevano gli esami finali.

  A004003270 

 Il Sacerdote Bosco Giovanni in una chiesa di sua proprietà posta nel borgo di Morialdo appartenente alla parrocchia di Castelnuovo d'Asti suole celebrare da tre anni la festa del Santo Rosario facendo precedere la novena.

  A004003273 

 Il Sac. BOSCO GIOVANNI.

  A004003288 

 A Morialdo poi il fratello Giuseppe lo descriveva minutamente, dicendo ai giovani che lo interrogavano: - D. Giovanni, ancor prima che vestisse l'abito Ecclesiastico coglieva ogni occasione per discorrere di religione e di atti di pietà coi giovanetti suoi compagni.

  A004003291 

 D. Bosco sperava da costoro un grande aiuto, che si riprometteva eziandio da tre altri giovani, Germano Giovanni, Marchisio, Ferrero, che avevano finiti gli studii di latinità; se non che un solo, poche settimane dopo, vestiva l'abito ecclesiastico e gli altri per varie cagioni rinunciavano ad uno stato che prima erano decisi di abbracciare..

  A004003291 

 Nel giorno della festa del Santo Rosario, D. Bosco benediceva la veste clericale del giovane Francesia Giovanni, il quale, come i chierici Rua e Buzzetti, era deciso di fermarsi nell'Oratorio ed aiutare il suo Direttore per tutta la vita.

  A004003292 

 Così lo narra il prof. D. Turchi Giovanni..

  A004003397 

 Anfossi Giovanni Battista, giovanetto di 13 anni, il 22 dicembre era stato condotto nell'Oratorio dalla sorella di Mons. Losana.

  A004003405 

 In quest'anno 1853, alla sera della vigilia di tale festa, vi si incamminò col giovinetto Francesia Giovanni, il quale aveva tra le mani un bel fascio di razzi che si dovevano mandare in aria sul cominciar della notte nel giorno seguente e in saccoccia un augurio poetico che avrebbe letto sul finire del pranzo.

  A004003497 

 BOSCO GIOVANNI..

  A004003543 

 Sac. BOSCO GIOVANNI"..

  A004003596 

 Giovanni Cagliero, che aveva visti quei due signori, entrò in sospetto, e andò a nascondersi in una stanzetta attigua a quella di D. Bosco mettendosi in guardia presso una porta interna.

  A004003603 

 Cagliero Giovanni nel 1853 e 1854 con due de' più adulti de' suoi compagni andavano ad aspettare D. Bosco nei pressi, all'incrociamento dei viali e de' sentieri, quando doveva ritornare a casa di notte.

  A004003604 

 Questo non tardò a scoppiare, e Cagliero Giovanni seguito da altri si lanciò fuori.

  A004003619 

 Nel 1855 Cigliutti, Gravano, Falchero, Gaspardone, Castagno Carlo, Giuseppe Buzzetti, Reviglio Felice raccontavano a Giovanni Villa d'aver veduto il grigio e con questi molti e molti altri, i quali erano pur stati testimonii delle minacce e degli attentati dei malvagi contro D. Bosco.

  A004003706 

 D. Turchi Giovanni ci narrava egli pure: "In una borgata di Bra (non ricordiamo l'anno), ed in una buona famiglia di agricoltori, quasi tutti ancora viventi, avvenne che nell'inverno, dormendo essi nella stalla, una notte, una figlia già adulta, svegliatasi incominciò a strepitare dicendo che vedeva un lume sulla testa e corna di un bue e che quel lume si moveva e andava alla porta.

  A004004025 

 Il sacerdote torinese Giovanni Bosco ossequiosamente espone a Vostra Santità essere stata legittimamente eretta in quella città una Congregazione sotto il titolo e protezione di S. Francesco di Sales, della quale egli è Direttore, e che non ha altro scopo che quello d'istruire nella Religione e nella pietà la gioventù abbandonata, Supplica Vostra Santità affinchè si degni accordargli le seguenti grazie spirituali:.

  A004004041 

 - Brosio Giuseppe, anni 21 - Cumino Giuseppe, 17 - Diato Bartolomeo, 18 -Reffo Ermanno, 18 - Gaspardone Tommaso, 18 - Testore Michele, 17 - Costa Eugenio, 19 - Tirone Domenico, 18 - Piumatti Giovanni, 18 - Beglia Giacomo, 17 - Buzzetti Giuseppe, 18 - Rastelli Giovanni, 19 Reviglio Felice, 18 - Reviglio Giuseppe, 17 - Caglieri Giacinto, 18 Gastini Carlo, 18 - Chiosi Giuseppe, 16 - Canale Giuseppe, 22 - Fornasio Clemente, 21 - Libois Michele, 18 - Borselli Francesco, 20 - Gotti Stefano, 18 - Micheletti magg., 19 - Micheletti min., 17 - Pagani Felice, 16 - Montanaro Lorenzo, 25 - Porporato Lorenzo, 16 - Ghiotti Antonio, 28 - Pasquale Michele, 16 - Gillardi Giovanni, 48 - Manuele Matteo, 17 - Chiala Cesare, 16 - Bruno Giorgio, 17 - Bertolino Giacomo, 17 - Bosselli Gio. Batt., 16 - Margaretelli Stefano, 16 - Bruna Giuseppe, 16 - Savio Angelo, 17 - Bargetti Francesco, 20 - Costante Zeffirino, 17 - Valfrè Giovanni, 20 - Croce Alessandro, 16 - Ch.

  A004004041 

 Casetti Francesco, 16 - Bardissone Giovanni, 17 -Comoglio Giuseppe, 23 - Rovetti Giuseppe; 39 - Marchisio Domenico, 16 - Locatelli Francesco, 17 - Ferrero Giovanni, 16 - Rua Michele,16 - Ch.

  A004004041 

 Savio Ascanio, 18 - Odasso Giuseppe, 16 - Rossi Francesco, 17 - Bracotti Giovanni, 18 - Battagliotti Giuseppe, 18 Audenino Vittorio, 16 - Ippolito Luigi, 17 - Perim Giovanni, 16 - Vaschetti Vittorio, 17 - Falchero Francesco, 19 - Pasero Lorenzo, 17 - Alasia Felice, 17 - Casassa Giuseppe, 16 - Gorino, Pietro, 33 - Forno Bernardo, 38 - Piovano Pietro, 25 Gilardi Dositeo, 40 - Casanova Alfonso, 26 - Gauter Giovanni, 22 - Rovere Giulio, 19 - Bajetti Giovanni, 25 - Serale Pietro, 16 - Castagna Giacomo, 16 - Gatta Bernardo, 22 - Rovaretto Antonio, 17 - Reviglio Giuseppe, 16 - Giovannino Agostino, 16 - Giacomelli Antonio, 21 - Barrucco Giuseppe, 35 - Lione Francesco, 17 - Costa Eugenio, 19 - Comba Antonio, 18 - Usseglio Giovanni, 19 - Tessa Carlo, 17 - Brunelli Giovanni, 19 - Ricci Francesco, 16 - Vesso Giorgio, 17 - Rosso Felice, 21 Ferro Felice, 17 - Demateis Giovanni, 22 - Ferro Michele, 20 - Picco Giov. Batt., 20 - Rolando, 17 - Luciano Delfino, 20 - Marnetto Paolo, 25 - Randù Giuseppe, 45 - Rosa Giacinto, 18 - Guardi, 19 - Cagno Giacomo, 16 - Pezziardi Alberto, 16 Santi Modesto, 17 - Giovale Gaudenzio, 17 - Plano Giovanni, 16 - Depetris, 21 - Dalmasso Francesco, 17 - Rufino Francesco, 17 - Giay Ireneo, 19 - Davico Luigi, 23 - Usseglio Luigi 20.

  A004004044 

 Sembrerebbe all'Oratore D. Giovanni Bosco che per accrescere la divozione de' fedeli accordasse V. Santità le seguenti grazie spirituali:.

  A004004125 

 Teol. GIOVANNI BOREL..

  A004004139 

 Avendo S. M. con Decreto di ieri autorizzato il pagamento di L. 500, assegnate alla Pia Opera degli Oratori per la gioventù abbandonata, della quale il Sacerdote Don Giovanni Bosco è direttore, se ne rende il medesimo informato per norma, con soggiungergli che fra breve sarà rilasciato il relativo mandato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A005000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A005000041 

 Bosco GIOVANNI..

  A005000067 

 Bosco GIOVANNI.

  A005000080 

 Vi si legge anche il voto complessivo mensile intorno alla condotta morale, religiosa, scolastica dei chierici; fra questi compariscono oltre Marchisio Domenico alcuni non ancora da noi nominati e sono: Olivero Giuseppe, Luciano Giovanni, Viale Luigi.

  A005000093 

 D. Turchi Giovanni, testimonio oculare, in un suo manoscritto dei primi tempi ci racconta più fatti, meravigliosi di vario genere operati da D. Bosco, assicurandoci che ebbe riguardo alle date, per quanto gli fu possibile, e alla esattezza delle cose che narra, amando meglio a tal proposito smettere forse cose vere, ma incerte, che registrar le dubbie, benchè forse avvenute, a detrimento della verità.

  A005000137 

 Nello stesso anno 1851, il 20 novembre, D. Bosco aveva pur ceduto in proprietà a Giovanni Emanuel, ettare 0,I,99 al levante della casetta Coriasco per la somma di 1573 lire..

  A005000137 

 Ora D. Bosco, nel 1851 il 18 giugno, aveva venduto per 2500 lire parte del fondo pervenutogli dal Seminario al sig. Giovanni Battista Coriasco, cioè un rettangolo di 17 metri di larghezza sulla via Cottolengo e metri 1940 verso l'interno, area che occupava all'incirca Io spazio intero dell'attuale nostra porteria.

  A005000157 

 Bosco GIOVANNI..

  A005000193 

 Bosco GIOVANNI.

  A005000199 

 Catechismo intorno al Protestantesimo ad uso del popolo per il P. Giovanni Perrone della Compagnia di Gesù.

  A005000215 

 "Ad oggetto di procurare lavoro ad alcuni poveri figli ricoverati nell'Oratorio maschile di S. Francesco di Sales in Valdocco, sotto la direzione del benemerito sacerdote D. Giovanni Bosco, fu aperto un laboratorio da legatore di libri.

  A005000247 

 Bosco GIOVANNI Capo dei birichini..

  A005000256 

 Prima di ritornare a Torino Don Bosco volle andarlo a vedere accompagnato dal giovane Turchi Giovanni.

  A005000371 

 Dopo le Quarantore si preparavano le solennità di S. Luigi e di S. Giovanni.

  A005000385 

 In mezzo a queste solennità D. Bosco non cessava di combattere i Protestanti, e in tre fascicoli per giugno e per luglio dava alle stampe il Catechismo intorno alla Chiesa Cattolica ad uso del popolo per Giovanni Perrone della Compagnia di Gesù.

  A005000404 

 Era come l'invito che il Salvatore aveva fatto a Pietro e a Giovanni.

  A005000443 

 "A tutti è noto con quanto zelo e con quanta carità il Sacerdote Don Giovanni Bosco si sacrifichi per l'istruzione e per l'educazione dei giovani dell'infima classe del popolo, i quali in generale sono abbandonati a loro stessi in fatto di educazione.

  A005000510 

 Dopochè alcuni si erano rifiutati, D. Bosco invitò Cagliero Giovanni, che allora stava ricreandosi con i compagni:.

  A005000513 

 Cagliero infatti per coraggio e abilità poteva star a paro di un provetto infermiere, e con lui anche Anfossi Giovanni Battista, il quale così ci lasciò:scritto: "Ebbi la fortuna di accompagnare D. Bosco in parecchie visite che faceva ai colerosi.

  A005000516 

 Presero parte a queste veglie, con D. Bosco, Turchi Giovanni e Gastini Carlo; ma nell'assistenza continua si segnalarono in modo particolare il Ch.

  A005000525 

 ALTRA prova dava Maria SS. di sua protezione e di suo gradimento per quello che operavasi dai figli dell'Oratorio, colla guarigione del giovane Cagliero Giovanni.

  A005000526 

 Un giorno, in sul finire del mese di agosto, Cagliero Giovanni, stanco per il lavoro dell'assistenza agli ammalati, ritornato a casa dal lazzaretto, sentissi male e dovette coricarsi.

  A005000533 

 D. Bosco si raccolse alquanto in sè e poi gli disse: Giovanni, dimmi un po': ti piace più andare in paradiso adesso, o ami meglio guarire ed aspettare ancora?.

  A005000539 

 - Ma Giovanni, dimostrando [108] la sua allegrezza per l'arrivo della madre, senz'altro incominciò a dirle che pensasse a comprargli la sottana da chierico, con tutti gli altri accessorii, perchè doveva fare la vestizione clericale.

  A005000539 

 Appena entrata in quella stanza e vide il figlio in quello stato, esclamò volgendosi alle persone che l'assistevano: - Il mio Giovanni è bell'andato! A quel che vedo, tutto è finito.

  A005000551 

 Giovanni rispose: - Tu prendi quella che vuoi ed io prendo quella che voglio: - cioè la veste da chierico..

  A005000551 

 Per una coincidenza il giorno nel quale doveva partire per l'Oratorio era stato destinato per le nozze di suo fratello, il quale perciò stava attorno a Giovanni pregandolo a volersi fermare per assistere a quella festa.

  A005000629 

 Il giovane Savio Angelo aveva in quel tempo indossato l'abito clericale e Turchi Giovanni, con altri si preparava a ricevere quella [125] sacra divisa.

  A005000735 

 Sacerdote Bosco Giovanni..

  A005000750 

 Fortunato il De Sanctis, se avesse ascoltato il consiglio di D. Bosco e si fosse svincolato da' suoi vergognosi lacci! Ma l'infelice chiuse le orecchie alla voce del Cielo, si contentò di ringraziare D. Bosco e far pubblicare sulla Luce evangelica queste parole: - "Mentre i Valdesi trattano il Signor De Sanctis nella maniera che ognun sa, il Sacerdote D. Giovanni Bosco scrive al medesimo una lettera piena di gentilezza e di carità, invitandolo a dividere seco lui l'abitazione e la mensa.

  A005000822 

 Anfossi, D. Cerruti, Villa Giovanni tra i viventi, con molti altri: e ne scrissero autorevoli ricordanze il Teol. Reviglio, D. Giacomelli, D. Bonetti, già da Dio chiamati alla eternità..

  A005000841 

 Le sue parole producevano un effetto mirabile in quelli che l'udivano, sicchè rimanevano invaghiti della purità; parole ancora oggi ricordate con affetto da Villa Giovanni e da mille altri.

  A005000854 

 Bosco Giovanni [166].

  A005000860 

 D. Turchi Giovanni afferma: "Quando eravamo intorno a lui, la stessa sua presenza aveva tanta attrattiva per la virtù della purità che non si era neppur più capaci ad avere un pensiero meno che onesto; e questa stessa impressione la sentivano pure i miei compagni".

  A005000901 

 Erano presenti D. Alasonatti, Savio Angelo, Cagliero, Francesia, Turchi Giovanni, Reviglio, Rua, Anfossi, Buzzetti, Enria, Tomatis ed altri, la maggior parte chierici.

  A005000927 

 Il professore sacerdote D. Turchi Giovanni, spettatore giudizioso dei fatti nei primi tre lustri dell'Oratorio, e alunno, volle ricordarne alcune in varie sue pagine, loro premettendo un'osservazione, eco della testimonianza de' suoi compagni.

  A005000987 

 D. Bonetti Giovanni ne' suoi Cinque lustri di storia dell'Oratorio Salesiano, scrisse una bella pagina intorno a questo anno 1855, e noi qui la riportiamo:.

  A005000998 

 I due fascicoli del mese di marzo, stampati da Paravia, erano la seconda edizione di una operetta edita alcuni anni prima: Maniera facile per imparare la storia sacra ad uso del popolo Cristiano, con [204] una carta di geografia della Terra Santa per cura del Sac. Bosco Giovanni. Con domande e risposte brevissime, ma scultorie, ei svolge in trentun capitolo il suo argomento.

  A005001006 

 Domenica pertanto, alle tre e mezzo pomeridiane, Monsignor Giovanni Pietro Losana, Vescovo di Biella, si recava all'Oratorio di S. Francesco di Sales per fare la pia funzione.

  A005001029 

 Savio non era però solo in queste sante imprese; fra gli altri se ne notava uno, l'ottimo giovanetto Massaglia Giovanni, suo vicino di paese, venuto contemporaneamente con lui all'Oratorio e come lui desideroso di abbracciare lo stato ecclesiastico con vero desiderio di farsi santo.

  A005001093 

 La commissione di Collocamento in Adunanza delli 23 Luglio p. p. ha nominato ilSig. Sacerdote D. Giovanni Bosco socio operante a Patrono del giovane Luigi Pesciallo di Vacarezza d'anni 16, il quale sarà rilasciato dalla casa di Educazione correzionale sotto li 15 corrente mese..

  A005001132 

 E tutti l'ubbidirono, ci raccontò D. Turchi Giovanni..

  A005001268 

 Il 29 giugno Giovanni Lanza, Ministro della Pubblica Istruzione, intimava al Provveditore agli studi l'esecuzione della legge sulle patenti, per la quale veniva proibito d'insegnare a chiunque (uomo o donna) non si sottomettesse ad un esame e non ne uscisse coll'approvazione del governo; e più non si ammettessero eccezioni per le monache, le cui scuole dovevano sottostare alla vigilanza dell'Autorità civile.

  A005001297 

 Dipinto su tela rappresentante S. Giovanni Battista, con cornice dorata, lavoro e dono del medesimo..

  A005001342 

 Bosco Sacerdote D. GIOVANNI, Direttore dell'Oratorio.

  A005001364 

 Bosco GiOVANNI..

  A005001378 

 giovanni bosco..

  A005001397 

 Mario, Sac. Bosco Giovanni membri della Commissione per la lotteria a favore dei giovani ricoverati nella casa annessa all'Oratorio maschile di Valdocco, ed alla presenza del signor Conte Broglia Alessandro, del signor Can.

  A005001416 

 GIOVANNI Bosco..

  A005001540 

 Villa Giovanni, nativo di Ponderano su quel di Biella, così ci attestava: "Io m'incontrai con D. Bosco nel luglio del 1855 in Torino; però aveva sentito parlare di lui già dal 1852.

  A005001579 

 Bosco GIOVANNI..

  A005001590 

 Bosco GiOVANNI..

  A005001609 

 Bosco GIOVANNI..

  A005001802 

 Fra questi Bongioanni Domenico, fratello del già nominato Giuseppe, che poi costrusse, la chiesa di S. Alfonso in Torino, e Giovanni Bonetti di [355] Caramagna, che divenne insigne nella Pia Società Salesiana e che allora, per la sua età di anni diciassette e per le sue maniere, ebbe subito dai compagni il soprannome di papà.

  A005001829 

 Francesia Giovanni, il quale, compiuti i 17 anni, aveva finito in modo splendido, i suoi corsi di latinità.

  A005001831 

 Il Chierico Giovanni Battista Francesia, fiducioso nell'aiuto del Signore, pieno di coraggio incominciò le sue lezioni e riesci bene, perchè chi ha imparato ad obbedire sa comandare ed ha l'imperio sulle altrui volontà.

  A005001843 

 Reviglio con un compagno pel servizio di S. Giovanni.

  A005001850 

 GIOVANNI Bosco..

  A005001915 

 La sua lettera unitamente a quanto ho saputo dire al figlio Giovanni non fecero alcuna impressione sopra di lui.

  A005001949 

 Giovanni Cagliero.

  A005001949 

 Turchi Giovanni lo interrogò se Gurgo fosse quello delle lune.

  A005001994 

 Sac. Bosco Giovanni..

  A005002037 

 Bosco Giovanni..

  A005002042 

 Ridotte le cose ai termini espressi nella sua lettera, sono anch'io di avviso di andare ben a rilento ad iniziarsi negli Ordini Sacri. Prima però di prendere una decisione qualsiasi su questo riguardo avrei piacere di potermi abboccare siccome mi fa sperare dopo l'esame dì S. Giovanni.

  A005002176 

 Don Bosco ebbe di lui alcune lettere che noi conserviamo, e cercò ancora di avvicinarlo, di aiutarlo anche materialmente e gli mandò l'amico comune Tamietti Giovanni di Cambiano, perchè ne esplorasse i sentimenti e lo confortasse con buoni consigli.

  A005002243 

 Nel principio del 1856 Lanza Giovanni Ministro dell'Istruzione Pubblica presentava in Senato un disegno di legge col quale stabilivasi che tutti i Seminarii e i Collegi Vescovili dovessero dipendere dal Ministero.

  A005002245 

 Francesia Giovanni nel 1856, senza [439] alcun esteriore apparato, come aveva fatto l'anno antecedente il Ch.

  A005002250 

 GIOVANNI BOSCO. - Il nome dell'autore dice abbastanza, che il libro risponde allo scopo prefisso.

  A005002344 

 Si era calcolato che per quei lavori fossero necessarie 40.000 lire, e Villa Giovanni udì più volte D. Bosco esclamare: - D. Bosco è povero, ma tutto possiamo in Dio; la Provvidenza farà tutto; non facciamo peccati e poi quel Dio che provvede agli uccelli dell'aria provvederà pure a noi.

  A005002363 

 Bosco GIOVANNI..

  A005002411 

 Bosco GIOVANNI. [462].

  A005002427 

 "Mi ricordo, attestò D. Bonetti Giovanni, dì un giorno che mancò dalla colazione, dalla scuola e dal medesimo pranzo; niuno sapeva dove fosse: nello studio non c'era, a letto nemmeno.

  A005002430 

 Narrò Villa Giovanni: "In questa festa, perchè le centinaia di giovani esterni non andassero per le piazze e nei baracconi in città a prendere parte a divertimenti pericolosi, D. Bosco comprò gran quantità di salamotti, di pane [465] e di piccole bottiglie di vino.

  A005002459 

 In anni diversi ebbero l'ufficio di Segretario per stendere i verbali, D. Rua Michele, D. Giulio Barberis, D. Bongiovanni Domenico, e nel numero dei membri indichiamo Enria Pietro, D. Anfossi Giovanni, Villa Giovanni, D. Turchi Giovanni, che citiamo come testimoni della veracità del nostro racconto..

  A005002460 

 Per esempio quando, anni dopo, si accettò Giovanni Garino, egli prendendo argomento da uno scultore in marmo, che teneva il laboratorio in via della Consolata e si [471] chiamava pure Garino, disse fra le altre cose: - Vedi quel marmorino scolpisce belle figure nel marmo, e tu nel cuore e nell'anima degli altri devi scolpire belle massime, santi propositi, buoni esempi.

  A005002460 

 "Ad ogni accettazione di un nuovo membro della Conferenza, D. Bosco proferiva qualche parola in proposito d'incoraggiamento, narrò il signor Villa Giovanni.

  A005002463 

 Francesia e ilSig. Villa Giovanni.

  A005002467 

 IlSig. Villa Giovanni ricorda eziandio aver presenziato tale radunanza il presidente delle Conferenze di S. Vincenzo in Roma.

  A005002559 

 Domani 29 giugno, si celebra colla solita solennità e divozione la festa di S. Luigi Gonzaga nell'Oratorio di S. Francesco di Sales del Sac. Giovanni Bosco.

  A005002611 

 Bosco GIOVANNI..

  A005002613 

 E nella metà del 1856 usciva alla luce la Storia d'Italia raccontala alla gioventù, da' suoi primi abitatori sino ai nostri giorni, corredata di una carta geografica d'Italia dal sacerdote Bosco Giovanni.

  A005002640 

 Molto Rev. e carissimo D. Giovanni,.

  A005002655 

 In principio lo stesso Ministro della Pubblica Istruzione, che era Giovanni Lanza, la fece esaminare, gli piacque molto, l'onorò d'un premio di lire mille, e mostrò desiderio che venisse adottata nelle scuole governative.

  A005002658 

 I nostri confratelli di Londra trovarono sopra un banchetto, ove si vendevano libri in seconda mano, un magnifico volume inglese, col titolo: "Compendio della Storia d'Italia di Giovanni Bosco, traslato dall'italiano da un ex Ispettore Governativo delle scuole I. D. Morell, LL. D.".

  A005002664 

 Il presente compendio è in massima parte tradotto dal lavoro di Giovanni Bosco (un dotto prete italiano) intitolato La storia d'Italia raccontata alla gioventù..

  A005002673 

 All'Ospedale Cottolengo di Torino nei primi mesi del 1856 morivano Picena Giovanni di anni 17 di Cremolino, e Pesciallo Luigi di Vacarezza di 15 anni, e nell'Ospidale Mauriziano spirava Raggi Bernardo di 16 anni; a Cremolino, un altro Picena, fratello minore del sopranotato.

  A005002686 

 Ci raccontava Villa Giovanni:.

  A005002689 

 Fra le moltissime testimonianze scegliamo la seguente, che ci scrisse il sullodato Giovanni Villa: "Dopo un anno che rimasi in Torino, frequentando sempre l'Oratorio di Don Bosco, dovetti ritornare con mio padre a Biella.

  A005002733 

 Bosco GIOVANNI. [517].

  A005002753 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, Superiore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, per i giovani pericolanti nella città e Diocesi di Torino, con le più devote suppliche, implora dalla Santità [519] Vostra l'Apostolica Benedizione con l'Indulgenza Plenaria tanto per sè, quanto per gli enunciati giovani da lui diretti, che crescono in numero sempre maggiore, contandone da circa novecento..

  A005002876 

 Bosco GIOVANNI, Direttore..

  A005002901 

 Bosco GIOVANNI..

  A005002915 

 Sac. Bosco Giovanni..

  A005002934 

 Volendo dimostrare in modo particolare l'interesse, che U Regio Governo prende all'incremento del Pio Istituto maschile di Valdocco, iniziato e sì ben diretto dal M. R. D. Giovanni Bosco, il sottoscritto conscio delle strettezze pecuniarie del medesimo, e conoscendo come la somma di lire mille testè elargita fosse al disotto degli ingenti bisogni in cui versa, con suo Decreto d'oggi ha nuovamente disposto, perchè gli siano fatte corrispondere altre lire mille sui fondi casuali di questo Ministero..

  A005002940 

 D. Bonetti Giovanni ne' suoi Cinque lustri di storia dell'Oratorio Salesiano fa alcuni commenti a questa lettera da lui riprodotta.

  A005002962 

 Bosco GIOVANNI.

  A005003062 

 Tra i giovani entrati nell'Oratorio erano stati iscritti fra gli studenti: Ghivarello Carlo, Cibrario Nicolao, Cerruti Francesco, Bongiovanni Domenico e Boggero Giovanni..

  A005003068 

 Per l'ultimo giorno dell'anno scolastico 1857, 10 luglio, al Reverendo Chierico Giovanni Francesia maestro di III Grammatica..

  A005003094 

 Grande fu l'angustia dei giovani quando udirono che era stato a confessare Margherita il Teologo Giovanni Borel, suo direttore spirituale; immenso il loro cordoglio quando le fu amministrato il santo Viatico..

  A005003097 

 Quando si trattò di munirla coll'Estrema Unzione, ripetè a Giovanni ciò che prima aveagli già detto: - Fu un tempo che io aiutava te a ricevere i Sacramenti di nostra Santa Religione.

  A005003098 

 Addio, caro Giovanni.

  A005003098 

 [564] Margherita, ripreso un po' di respiro, continuò: Va, mio caro Giovanni; allontánati dalla mia presenza, perchè, troppo mi addolora il vederti, così afflitto, e troppo soffri tu stesso nel vedermi agli ultimi istanti.

  A005003102 

 La madre accortasi della sua presenza gli fe' cenno di allontanarsi, ma Giovanni rimaneva immobile.

  A005003122 

 Il Sacerdote D. Giovanni Bosco, Direttore dell'Oratorio di san Francesco di Sales, avendo ottenuto da Vostra Santità, sotto il giorno 16 dicembre 1852, la facoltà ad triennium di potersi comunicare i giovani che intervengono in detto Oratorio nella messa, che ivi si celebra dopo la mezzanotte nella vigilia del S. Natale, ed essendo ora spirato il triennio, lo stesso Direttore supplica egualmente con umiltà per una benigna conferma..

  A005003155 

 Massaglia Giovanni..

  A005003169 

 Questo incarico lo aveva affidato specialmente a Don Bonetti Giovanni, il quale con D. Cerruti Francesco l'udì più volte esclamare: - Sono veramente indegnato del poco conto nel quale certi scrittori tengono il Papa.

  A005003176 

 Pel gennaio adunque del 1857 il fascicolo delle Letture Cattoliche, uscito dai tipi di Paravia, era intitolato: Vita di S. Pietro Apostolo, principe degli apostoli, primo Papa dopo Gesù Cristo, per cura del sacerdote Bosco Giovanni.

  A005003206 

 Lo intitolò: Due conferenze ira due ministri protestanti ed un prete cattolico intorno al Purgatorio e intorno ai suffragi dei defunti, con appendice sulle liturgie, per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A005003239 

 Cristiano, pel Sac. Giovanni Bosco..

  A005003291 

 Bosco Sac. Giovanni Direttore degli Oratorii..

  A005003323 

 "Sul fine dell'anno 1856, o nei primi giorni di gennaio 1857 mi recai a Genova, trovandomi nello stesso carrozzone ferroviario col sacerdote Giovanni Bosco.

  A005003372 

 Crediamo cosa pubblicamente conosciuta come il Sac. Bosco Giovanni, nel desiderio di promuovere il vantaggio morale della gioventù abbandonata, si adoperò che fossero aperti tre Oratorii maschili ai tre principali lati di questa città, ove nei giorni festivi sono raccolti, nel maggior numero che si può, quei giovani pericolanti della città e dei paesi di provincia, che intervengono a questa Capitale.

  A005003429 

 Il Ministro dell'Interno nel desiderio di provare al R. D. Giovanni Bosco l'interessamento che prende in ogni circostanza all'incremento dell'Oratorio maschile in Valdocco si reca a ben,gradita premura di partecipargli che gli sarà colla presente consegnato un quadro a olio del valore di lire 400, rappresentante Erminia, acquistato nell'ultima esposizione di belle arti in questa capitale, e di cui il Ministro fa dono alla lotteria d'oggetti a favore dei pii Oratorii di Portanuova, in Valdocco ed in Vanchiglia..

  A005003436 

 "Non è necessario, stampava, cha noi facciamo conoscere a' nostri lettori l'opera d'importanza massima a cui si è specialmente dedicato l'ottimo Sacerdote D. Giovanni Bosco, cioè quello di raccogliere i giovani della classe popolana per istruirli, educarli ed instradarli sia nella virtù, sia ad un mestiere da procacciarsi la vita..

  A005003456 

 Ma i sindaci di Torino e di Castelnuovo d'Asti si scambiavano lettere, ciascuno ritenendosi in diritto dì iscrivere nella propria lista come coscritti Giovanni Cagliero e Giovanni Turco.

  A005003463 

 Per l'assistenza ed istruzione a tali ricoverati si impiegano altri giovani per lo più studenti in carriera, fra i quali sono da menzionare onorevolmente i giovani Cagliero Giovanni e Turco Giovanni, ambidue da Castelnuovo d'Asti..

  A005003475 

 Col mese di marzo cominciava il V anno della pubblicazione delle Letture Cattoliche del Sac. Giovanni Bosco.

  A005003542 

 Vita di S. Paolo Apostolo, Dottore delle genti, per cura del Sac. Giovanni Bosco (B).

  A005003737 

 Pel mese di giugno era uscito dai torchi di Paravia il seguente fascicolo: Vita dei Sommi Pontefici S. Lino, S. Cleto, S. Clemente per cura del Sac. Bosco Giovanni (C).

  A005003747 

 Lo stesso Paravia stava stampando il fascicolo di agosto: Vita dei Sommi Pontefici S. Anacleto, S. Evaristo, S. Alessandro I per cura del Sac. Bosco Giovanni (D)..

  A005003823 

 -Giovanni! sono camicie queste da darsi ad un povero prete?.

  A005003840 

 Nel 1866 e negli anni seguenti consegnava più volte a Bisio Giovanni i calzoni sovradetti, perchè glieli adattasse per suo uso, affermando che gli andavano tanto bene.

  A005003880 

 Si era intrattenuto anche col P. Giovanni Battista Pagani, immediato successore dell'Abate Antonio Rosmini, per aver norme che rendessero possibile ciò che la condizione dei tempi pareva non permettesse.

  A005003909 

 - Se dalla parte dei Francescani, ei diceva, vi fu colpa, perchè non coprirla col manto della,carità, mentre si era certi che gli Oblati non avrebbero potuto rivendicare i loro diritti? E poi in una comunità molto numerosa l'errore potendo essere di un solo o di pochi, rimanendo gli altri in buona fede, perchè involgerli tutti nella stessa accusa? - E concludeva: - Preti e frati finchè lavorano e fanno bene nel Sacro Ministero, non devonsi screditare e mettersi in cattiva fama! Queste parole le udiva e riferiva D. Turchi Giovanni..

  A005004047 

 Per cura del Sac. Bosco Giovanni (E).

  A005004120 

 bosco Giovanni..

  A005004256 

 Assecondando però nel miglior modo lo spirito di esse domande, tengo ordine dalSig. Direttore Sacerdote Bosco Giovanni di accertare a nome suo V. S. Ill.ma che egli si offerisce a dargli quegli ultimi schiarimenti che saranno compossibili ove richiesto..

  A005004281 

 Francesia Giovanni Battista incominciò in quest'anno a frequentare come uditore i corsi di belle lettere nella Regia Università..

  A005004321 

 D. Bosco intanto nel mese di settembre vestiva Bonetti Giovanni, coll'abito clericale, in novembre lo faceva indossare al giovane Celestino Durando; e ospitava nell'Oratorio D. Montebruno Francesco, il quale alcun tempo prima era già venuto da Genova per visitarlo.

  A005004434 

 Avvi pure un'altro, Sac. Grassino Giovanni Rettore del Manicomio a Collegno, che io conosco personalmente da più anni; esso è prete di zelo e di condotta intemerata, e desidera di abbandonare l'attuale impiego, unicamente per lavorare con maggior libertà nel sacro Ministero.

  A005004440 

 Bosco Giovanni..

  A005004475 

 D. Bosco vi si recò conducendo, come soleva sempre, alcuni de' suoi più grandicelli, membri delle Conferenze annesse, fra i quali Villa Giovanni.

  A005004566 

 Don Bosco, fatte copiare con bel carattere dal chierico Turchi Giovanni le regole del suo ideato sodalizio, da presentarsi al Papa, il giorno 9 di febbraio otteneva dal Provicario Generale, il Canonico Celestino Fissore, licenza per iscritto di uscire e rimanere fuori diocesi per due mesi.

  A005004654 

 Dopo il mezzo giorno andò a fare una visita al Marchese Giovanni Patrizi, nipote del Cardinal Vicario, che dimorava nella piazza detta di S. Luigi de' Francesi.

  A005004662 

 Visitato il Battistero di Costantino, che è una vasca di gran larghezza lavorata di marmi preziosi collocata in mezzo alla chiesa di S. Giovanni in fonte, traversata una vasta piazza, salutato l'obelisco egiziano, sormontato da un'alta croce, D. Bosco s'innoltrava nella celeberrima prima e principale chiesa del mondo Cattolico, la basilica di S. Giovanni in Laterano.

  A005004663 

 Tutta quella facciata maestosa ed imponente regge tredici statue colossali, rappresentanti il Salvatore con a destra S. Giovanni Battista, e gli Apostoli, meno S. Pietro, disposti ai lati.

  A005004670 

 Le due anteriori rappresentano S. Ambrogio e S. Agostino; le due posteriori S. Atanasio e S. Giovanni Grisostomo.

  A005004673 

 - Sul finire del secolo XVIII, un povero muratore di nome Giovanni Burgi, vedendo ogni giorno tanti poveri fanciulli orfani andar vagando per Roma cenciosi e scalzi, ne fu tocco di compassione e provò di raccoglierne alcuni in una piccola casa presa a pigione.

  A005004673 

 Di qui derivò all'Istituto il titolo di Tata Giovanni, che conserva tuttora.

  A005004673 

 Si recò pertanto a visitare l'Ospizio di Tata Giovanni, posto nella via detta di Sant'Anna de' Falegnami, che fu per lui oggetto di vera compiacenza e per l'origine e per lo scopo, non che pel suo andamento.

  A005004676 

 L'ora della levata e del riposo, i dormitori e l'assistenza, un Santo per protettore a ciascuna camera, tutto insomma portava l'impronta del nostro Ospizio, e D. Bosco apprese con soddisfazione di aver piantata in Torino l'opera di Tata Giovanni senza neppure conoscerla.

  A005004703 

 Venerava eziandio le urne che racchiudono i corpi di varii Santi: degli Apostoli Simone e Giuda, di S. Leone Magno, dei Ss. Leone II, III, IV, di S. Bonifacio IV, di S. Leone IX, di S. Gregorio Magno e di S. Giovanni Grisostomo.

  A005004845 

 [870] Uscito da S. Gregorio, D. Bosco salì alla maestosa chiesa dei santi fratelli martiri Giovanni e Paolo, costrutta sopra la loro abitazione.

  A005004863 

 "Dopo mezzogiorno però quei fanciulli, per difetto di apposito locale alla Madonna della Quercia, vanno a riunirsi in un altro Oratorio detto di S. Giovanni dei Fiorentini, ma colà avvi soltanto la ricreazione senza funzioni di chiesa.

  A005004946 

 Di qui D. Bosco procedette alla chiesa di forma basilicale, detta dei quattro coronali, a visitare i sepolcri dei santi martiri Severo, Severino, Carpoforo e Vittorino, uccisi sotto Diocleziano; passò a S. Giovanni avanti la porta latina, presso la quale sta una cappella edificata sul luogo ove S. Giovanni Evangelista fu immerso nella caldaia d'olio bollente; s'inoltrò fino alla chiesina del Domine quo vadis, così chiamata perchè apparve in quel punto il Divin Salvatore a S. Pietro che usciva da Roma, per sottrarsi, pressato dai fedeli, al furore della persecuzione: - Signore, dove vai? gridò l'Apostolo stupito.

  A005004980 

 Era scomparso quel momentaneo disturbo cagionato dalla commozione provata in quel mattino, ma non cessò così presto l'ilarità di tanti suoi amici piemontesi, fra i quali Tamietti Giovanni di Cambiano, che lo avevano visto sulla loggia Vaticana.

  A005005039 

 Il rescritto era nel frattempo giunto a Torino, e Paravia aveva ultimata la stampa del fascicolo d'Aprile Il mese di MAGGIO consecrato a Maria SS. Immacolata ad uso del popolo per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A005005044 

 Il Sac. Giovanni Bosco nel vivo desiderio di promuovere le lodi e i cantici spirituali in onore di Dio, della B. Vergine Maria e dei santi, ha supplicato il regnante Sommo Pontefice a voler concedere le seguenti indulgenze, cui il Santo Padre benignamente annui firmando il venerato rescritto di proprio pugno..

  A005005161 

 Fin dall'anno 1841 il Sac. Bosco Giovanni si univa ad altri ecclesiastici per accogliere in appositi locali i giovani più abbandonati della città di Torino a fine di trattenerli con trastulli e nel tempo stesso dar loro il pane della divina parola.

  A005005163 

 Riconoscevano il loro superiore nel Sac. Bosco Giovanni.

  A005005282 

 [8] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza.

  A005005325 

 [13] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza.

  A005005334 

 Giovanni Bosco..

  A005005364 

 Quell'infaticabile e zelante educatore della gioventù che tutti conoscono nel sacerdote Giovanni Bosco, applicò l'animo anche a questa parte dell'istruzione, e ci diede testè una Storia d'Italia raccontata alla gioventù da' suoi primi abitatori sino ai giorni nostri in un volume di poco meno di 600 pagine in 12, con una carta geografica dell'Italia.

  A005005393 

 Il sacerdote Bosco Giovanni, Direttore degli Oratorii de' giovani abbandonati della città di Torino (Piemonte), prostrato ai piedi di Vostra Santità, implora, per la casa di ricovero di Torino detta di Valdocco, e per quella di Genova detta Opera degli Artigianelli diretta dal Sacerdote Montebruno Francesco, la facoltà dell'Oratorio privato per queste due Case di ricovero, e che tale favore si estenda a poter ivi adempire il precetto festivo, fare la santa Comunione tanto pei giovani ricoverati, quanto per quelli che in qualche maniera sono applicati a servire o a prestare caritatevoli servigi..

  A005005396 

 GIOVANNI Bosco...

  A005005403 

 Il Sac. Bosco Giovanni, prostrato ai piedi di Vostra Santità per dare un segno di gratitudine verso ilSig. Colonnello Roasenda Cav.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A006000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A006000010 

 CAPO II. Fatti di Pio IX raccontati ai giovani - Festa di S. Giovanni Battista e agape imbandita ne' tre Oratori festivi, per la generosità del Papa - La festa di S. Luigi e l'articolo sull'Armonia del Conte di Camburzano - I segreti di una coscienza svelati - Letture Cattoliche: PORTA TECO CRISTIANO - Don Bosco medita di fare ritorno a Roma: Lettera del Conte De Maistre. 16.

  A006000043 

 - Il maestro Mosca Giovanni catechista - Elogi del conte Cays alle conferenze annesse degli Oratori festivi - D. Bosco e i bisogni di S. Madre Chiesa - VITA E MARTIRIO DE' SOMMI PONTEFICI SAN LUCIO I E SANTO STEFANO I - Le cronache importanti di D. Ruffino e D. Bonelli per la biografia di D. Bosco - L'Emilia e la Toscana annesse al Piemonte - Il biglietto gratuito sulla ferrovia e il Cav.

  A006000054 

 CAPO XLVI. Malattia di D. Cafasso e cause di questa - D. Bosco al letto del suo benefattore - Morte di D. Cafasso e dolore di D. Bosco - Nell'Oratorio è tramandata la festa di S. Giovanni - Funerali - Il testamento e un legato - Gli onori ad un santo e la trista fine di un nemico del Papa - La festa di S. Luigi nell'Oratorio - La messa di settima per D. Cafasso - Il Canonico Galletti ed il Teol. Golzio. 222.

  A006000080 

 CAPO LXXII. Letture Cattoliche - Articolo dell'Armonia per il rinnovamento delle associazioni a queste Letture - La festa di S. Giovanni e quella di S. Luigi; come si amassero gli antichi allievi - Il piccolo Seminario di Giaveno e felice riuscita de' suoi alunni - Visite di D. Bosco a Giaveno - Rivalità - Chierici sobillati perchè abbandonino D. Bosco - Scoraggiamento del Ch.

  A006000096 

 D. Bosco Giovanni fu uomo misterioso mandato dal Signore, per provare col fatto quanto possa colui che in Dio pienamente confida.

  A006000119 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000144 

 Le sue parole, raccolte a senso da uno de' suoi chierici, Bonetti Giovanni, furono le seguenti:.

  A006000176 

 E nella festa di S. Giovanni Battista i giovani accorsero numerosissimi ai rispettivi Oratorii, per accostarsi ai Santi Sacramenti, onde arricchirsi degli spirituali favori e per gustare nello stesso tempo della colazione, o meglio dire, della merenda loro provveduta dall'amorevole Pontefice.

  A006000177 

 Cagliero Giovanni e la banda era diretta dal maestro Massa.

  A006000178 

 Erano pronti i musici e primieramente eseguirono una cantata composta dal chierico Francesia Giovanni, alternata da recitativi per esprimere la gioia da tutti sentita per i segni d'amore, le benedizioni e i doni compartiti alla gioventù dal Romano Pontefice.

  A006000230 

 Alla festa di S. Giovanni succedeva nell'Oratorio quella di S. Luigi solita a celebrarsi nella solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo.

  A006000263 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000267 

 VeneratissimoSig. Canonico, D. Giovanni Bosco ch'Ella ha conosciuto in casa nostra, si dispone ad una nuova gita a Roma, per certe sue faccende rimaste imperfette a motivo della sollecita sua partenza.

  A006000325 

 Bisio Giovanni, che dal 1864 fino al 1871, per ragione di servizio stava nella sua anticamera, ci affermò: - Io posso dire che molte volte D. Bosco era chiamato in città a confessare peccatori infermi ed ostinati, e interrogandolo quando ritornava nell'Oratorio, avevo per risposta:.

  A006000357 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000424 

 S.Callisto I, per cura del Sac. Bosco Giovanni (G.).

  A006000426 

 Il chierico era Cagliero Giovanni..

  A006000435 

 Ma D. Bosco non permise che Magone rimanesse privo di un necessario ristoro, e a titolo di premio volle farselo compagno di viaggio, conducendolo ai Becchi, colla prima squadra di pochi altri giovani, fra i quali D. Garino Giovanni testimonio di ciò che narriamo.

  A006000497 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000513 

 D. Bonetti Giovanni ci conservò traccia ordinata di una predica fatta da D. Bosco in quest'anno sulla virtù della purità.

  A006000520 

 - A Giovanni viene affidata da Gesto sua Madre, la più grande creatura che sia mai uscita dalle mani di Dio e simile alla quale nessuna giammai uscirà! Ma perchè tanta preferenza? Perchè? Perchè, o cari giovani, S. Giovanni aveva un titolo speciale all'affetto di Gesù per la sua verginale purità.

  A006000520 

 Confitto in croce si rivolge a Giovanni e dice: - Figlio, ecco qui tua madre: Donna ecco qui tuo figlio.

  A006000520 

 E questo amore di predilezione di Gesù verso di lui era tale da destare gelosia negli altri Apostoli, sicchè già credevano che Giovanni non avesse a morire, avendo Gesù detto a Pietro: - E se volessi che costui vivesse finchè io venga, a te che importa? - S. Giovanni infatti fu colui che sopravvisse di molti anni a tutti gli altri Apostoli, e a lui Gesù Cristo fece vedere la gloria che godono in Cielo coloro, i quali hanno in questo mondo conservata la bella virtù della purità.

  A006000520 

 Esse cantavano un inno così bello, così soave, che Giovanni non potendo più reggere a tanta dolcezza d'armonia, rivolto all'angelo che lo accompagnava gli disse: - Chi sono costoro che circondano l'Agnello e che cantano un inno sì bello, che [66] tutti gli altri santi non possono cantare? L'angelo rispose: - Sono quelle anime che hanno conservato la bella virtù della purità: virgines enim sunt..

  A006000520 

 Nell'ultima cena lascia che Giovanni declini il suo capo sovra il suo petto, lo vuole compagno nell'Orto di Getsemani, lo vuole suo testimonio sul monte Calvario.

  A006000520 

 Perchè Gesù Cristo dimostrò tanta predilezione per S. Giovanni? Ascende al monte Tabor per trasfigurarsi? Conduce per testimonio S. Giovanni.

  A006000520 

 Vuole andare a pescare cogli Apostoli? Preferisce di montare sulla barca di Giovanni.

  A006000535 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000537 

 Francesia Giovanni..

  A006000537 

 Turchi Giovanni, della terza il Ch.

  A006000540 

 Se per cattiva sorte udissero un chierico fare discorsi non troppo modesti, che si lascia sfuggire qualche paroletta, che sia alcun poco oltraggiosa della bella virtù della purità, ahimè, ahimè, che danno, che scandalo! Dice S. Giovanni Grisologo che un ministro del Signore è simile ad una pianta.

  A006000568 

 Bosco GIOVANNI..

  A006000573 

 Bonetti Giovanni volle far la prova a riportarlo in carta, e questa dopo circa trent'anni a noi la rimetteva.

  A006000631 

 Primieramente veniva un estratto di Lettera Pastorale di Mons. Giovanni Antonio Gianotti Arcivescovo e Vescovo di Saluzzo ai venerandi parroci della sua diocesi..

  A006000636 

 GIOVANNI Arciv.

  A006000679 

 Da tutta la sacra Bibbia, dalla Storia Ecclesiastica e da moltissime storie profane di popoli antichi e moderni; dalle vite dei Santi, dei filosofi, degli artisti celebri; dalle opere del Magister sententiarum, Giovanni Gersone, celebre cancelliere dell'università di Parigi; dai Bollandisti, e da altri moltissimi autori aveva raccolto un tesoro inesauribile di fatti e sentenze che egli esponeva mirabilmente ogni volta che facevano pel suo argomento..

  A006000762 

 Bosco GIOVANNI.

  A006000824 

 "Una settimana dopo, narrò D. Garino Giovanni, io con altri miei compagni, un mattino in tempo che D. Bosco prendeva un po' di caffè nel refettorio, ci trovavamo secondo il solito accalcati intorno a lui, ridendo e faceziando e desiderosi di sentire dal Servo di Dio alcuna cosa.

  A006000930 

 Era Ministro Guardasigilli il Conte De Foresta Avvocato Giovanni, Senatore del Regno, il quale aveva spesso dato [138] motivo ai lamenti dei Vescovi e del Sommo Pontefice.

  A006000955 

 Mentre tutto l'Oratorio sul principio dell'anno 1859, era commosso per la morte edificante di Magone Michele, il fascicolo delle Letture Cattoliche pel gennaio recava la Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006000960 

 È vero, miei cari, la Divina Provvidenza si degnò di mandarci parecchi modelli di virtù; tali furono Fascio Gabriele, Rua Luigi, Gavio Camillo, Massaglia Giovanni ed altri: ma le azioni di costoro non sono state ugualmente note e speciose come quelle del Savio, il cui tenor di vita fu notoriamente maraviglioso.

  A006000979 

 Pel mese di febbraio gli associati delle Letture Cattolche ricevevano la Vita del Sommo Pontefice sant'Urbano I per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (FI).

  A006000980 

 Vediamo con piacere che le Letture Cattoliche, pubblicate per cura del sacerdote Giovanni Bosco, tanto benemerito della gioventù cristiana, continuano sempre prospere e applaudite.

  A006001004 

 Bonetti Giovanni..

  A006001042 

 Avendo poi chiesto a D. Bosco, suo intimo amico, chierici e preti per dirigerlo, questi acconsentì premurosamente e cominciò nel 1863 a mandarvi tutte le Domeniche D. Francesia e poi D. Tamietti Giovanni e altri preti a celebrarvi la S. Messa, a confessare e a predicare.

  A006001087 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001131 

 Era un'ora e mezzo pomeridiane ed il Chierico Turchi con Anfossi e altri compagni, fra i quali Garino Giovanni, stavano discorrendo sotto al porticato presso la scala che scendeva nel refettorio.

  A006001183 

 Per gli adulti interni di virtù soda, era la Compagnia dell'Immacolata, che li esercitava nella carità spirituale verso i compagni e ai quali udimmo D. Bosco proporre affettuosamente come modello S. Giovanni Evangelista, il quale aveva meritato per la sua innocenza e per il suo zelo di ricevere in custodia Maria SS. Per i suoi catechisti, sia interni sia esterni, stavano le conferenze aggiunte di S. Vincenzo de' Paoli, del quale Santo egli descriveva l'industriosa carità.

  A006001202 

 Bonetti Giovanni, che aveva per un anno fatti gli studii di filosofia nel Seminario di Chieri, attratto dall'amore che portava a D. Bosco e dalla memoria della vita incantevole di famiglia che si godeva presso di lui, era tornato nell'Oratorio.

  A006001298 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001316 

 D. Savio Angelo e Villa Giovanni ci narrano il bene che facevano queste radunanze e aggiungevano come egli nelle scuole domenicali e serali impiegasse più ore alla settimana nel raccontare ai giovani con molto gusto e riverenza, i fatti della Sacra [205] Scrittura, citando i Libri Santi, per ragionare colla stessa parola di Dio.

  A006001329 

 D. Giovanni Cagliero fu allora incaricato delle Sacre Cerimonie e dopo di lui D. Bongiovanni Giuseppe, l'opera dei quali altri poi continuarono.

  A006001370 

 D. Bosco che cosa poteva fare di più per l'educazione dei suoi figliuoli? A lui ben può applicarsi l'elogio di S. Giovanni Grisostomo: Omni certe pictori, omni certe statuario, coeterisque huiusmodi, omnibus excellentiorem hunc duco, qui juvenum animos fingere non ignoret..

  A006001415 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001494 

 Il 23 giugno alla sera si festeggiò D. Bosco, e all'indomani S. Giovanni Battista; ma sul tramontar di quel giorno le prime notizie di una spaventosa battaglia mutarono la gioia in dolore..

  A006001523 

 Pel mese d'agosto l'opuscolo preparato era: La Vita dei Sommi Pontefici S. Ponziano, S. Antero, e S. Fabiano per cura del Sac. Bosco Giovanni.(H).

  A006001561 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001593 

 D. Bonetti Giovanni così scriveva: "La guerra lasciava molti fanciulli orfani di padre, e ben se ne accorse anche il nostro Oratorio.

  A006001607 

 Alcuni mesi dopo, il 12 gennaio 1860 un altro sussidio di 200 lire gli accordava il Ministro dell'Interno, Rattazzi, annunziandoglielo in questi termini il segretario Capriolo: [266] Nello scopo di sussidiare l'amministrazione del Ricovero dei poveri giovani abbandonati in questa città, questo Ministero si è determinato ad accordare al suo fondatore e direttore D. Giovanni Bosco la sovvenzione di L. 200, ed ha ordinato la spedizione in suo capo del relativo mandato..

  A006001651 

 Quivi fece la prima stazione, accolto al suono delle campane e ospitato dal parroco, suo grande amico, D. Ciattino Giovanni.

  A006001724 

 Il miracolo di superare il padre Loriquet è stato fatto in Torino dal sacerdote Bosco Giovanni autore d'una Storia d'Italia raccontala alla gioventù..

  A006001767 

 Era ormai pronto eziandio il fascicolo del dicembre: [295] La persecuzione di Decio e il pontificato di S. Cornelio I, Papa per cura del sacerdote Bosco Giovanni (I). In queste pagine si accenna alla supremazia, anche sede vacante, della Chiesa Romana sulle altre Chiese cattoliche del mondo.

  A006001773 

 Giovanni Turchi, della quarta e quinta il Ch.

  A006001801 

 Bosco GIOVANNI..

  A006001950 

 Cagliero Giovanni era indeciso se dovesse o no prendere parte alla nuova Congregazione.

  A006001954 

 L'anno del Signore mille ottocento cinquantanove alli 18 di dicembre, in questo Oratorio di S. Francesco di Sales nella camera del Sacerdote Bosco Giovanni alle ore nove pomeridiane si radunavano: Esso, il Sacerdote Alasonatti Vittorio, i chierici Savio Angelo Diacono, Rua Michele Suddiacono, Cagliero Giovanni, Francesia Giov. Battista, Provera Francesco, Ghivarello Carlo, Lazzero Giuseppe, Bonetti Giovanni, Anfossi Giovanni, Marcellino Luigi, Cerruti Francesco, Durando Celestino, Pettiva Secondo, Rovetto Antonio, Bongiovanni Cesare Giuseppe, il giovane Chiapale Luigi, tutti allo scopo ed in uno spirito di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell'opera degli Oratorii per la gioventù abbandonata e pericolante, la quale in questi calamitosi tempi viene in mille maniere sedotta a danno della società e precipitata nell'empietà ed irreligione..

  A006001959 

 Il secondo consigliere sortì il Chierico Giovanni Bonetti.

  A006001959 

 Restavano ancora da eleggere i tre consiglieri; pel primo dei quali, fattasi al solito la votazione, venne il Chierico Cagliero Giovanni.

  A006001999 

 Bosco GIOVANNI..

  A006002084 

 Il 15 agosto in Torino presso i suoi parenti Zucca Giovanni di Cavour in età di 26 anni..

  A006002088 

 Il ch. Bonetti Giovanni così in quest'anno notava nelle sue memorie.

  A006002145 

 Il giorno 24, giorno di San Giovanni, che è pur quello di mia festa, sul far del giorno sento un gran rumoreggiar di cannoni.

  A006002251 

 Ballesio Giacinto nella sua Vita intima di D. Giovanni Bosco, così si esprime: "Amante ed espansivo, schivava nel suo governo con noi il formalismo artificiale ed il rigorismo che pone come un abisso tra chi comanda e chi obbedisce; ed esercitava l'autorità, ispirando rispetto, confidenza ed amore.

  A006002383 

 Che Giovanni ha lungo il naso..

  A006002518 

 E se nel decorso della giornata mi si affaccia qualche tristezza o qualche malo pensiero, eccomi subito libero al solo ricordare il caro mio D. Giovanni.

  A006002661 

 Passiamo a nuove testimonianze e prima quella lasciata per iscritto nel 1861 dal professore in belle Lettere Don Giovanni Turchi, uomo guardingo nel credere, critico severo..

  A006002689 

 D. Giovanni Prof. Garino ci consegnò la seguente relazione..

  A006002723 

 Egli stesso al mattino seguente appena alzato ne parlava al giovane [466] Piano Giovanni Battista manifestandogli come realmente si fosse trovato in gran bisogno di confessarsi, e come D. Bosco avesse conosciuto con minuta precisione lo stato di sua coscienza.

  A006002731 

 Noi qui dovremmo fare punto, perchè inesauribile è l'argomento colle testimonianze di Mons. Cagliero, del Teologo Piano, del Canonico Ballesio, Buzzetti Giuseppe, Villa Giovanni e altri e poi altri.

  A006002755 

 Al diletto figlio sacerdote Giovanni Bosco Torino..

  A006002801 

 pomeridiane in questo Oratorio di S. Francesco di Sales il Capitolo della Società dello stesso titolo, composto del Sacerdote Bosco Giovanni Rettore, del sacerdote Alasonatti Prefetto, del Suddiacono Rua Michele Direttore spirituale, del diacono [480] Savio Angelo Economo, del chierico Cagliero Giovanni primo consigliere, del chierico Bonetti Giovanni secondo consigliere, del chierico Ghivarello Carlo terzo consigliere, si radunava nella camera del Rettore per l'accettazione del giovane Rossi Giuseppe di Matteo da Mezzanabigli..

  A006002817 

 Così afferma S. Giovanni Crisostomo..

  A006002824 

 Rivolgendo quindi chi scrive tale domanda alSig. sacerdote D. Giovanni Bosco, Direttore del predetto Oratorio, confida che Egli non vorrà rimanersi estraneo a questo atto di beneficenza che gli si propone, ed in ogni caso attende dalla sua compiacenza un sollecito riscontro in proposito..

  A006002840 

 Coll'opportunità del proscrivere le stampe cattive, io raccomando a tutti coloro che vogliono occupare i loro momenti d'ozio in letture che giovino ad ornare la mente di utili cognizioni, a correggere e migliorare i cuori, a far progredire le anime nella cognizione della verità, nella pratica del bene e nel servizio di Dio, io raccomando, dico, le Letture Cattoliche che si pubblicano a Torino sotto la direzione del pio e zelante educatore della gioventù, il sacerdote Giovanni Bosco.

  A006002866 

 Bosco GIOVANNI..

  A006002877 

 L'Oratorio di S. Luigi Gonzaga a Portanuova acquistava un nuovo catechista nell'impareggiabile maestro municipale Giovanni Mosca, nativo di Alba.

  A006002890 

 Paravia preparava pel mese d'aprile il fascicolo: Vita e martirio dei Sommi Pontefici San Lucio I e Santo Stefano I per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (J)..

  A006002894 

 Anche l'autore de' Cinque Lustri di Storia dell'Oratorio Salesiano, D. Giovanni Bonetti ordinato sacerdote nel 1864, dandosi l'intesa con D. Ruffino, scrisse una, cronaca sugli avvenimenti dell'Oratorio accaduti sotto i suoi occhi dal 1858 all'autunno del 1863, quando egli pure cessò di scrivere, perchè mandato a fare scuola di ginnasio nel Collegio di Mirabello.

  A006003008 

 D. Giovanni Bosco - Torino..

  A006003012 

 L'anno del Signore 1860, 1 maggio, il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales si è radunato per fare l'accettazione dei giovani, Capra Pietro figlio di Francesco di Alfiano, Albera Paolo [512] figlio di Gio. Battista da None, Garino Giovanni figlio di Antonio da Busca, Momo Gabriele figlio di Giuseppe da Saluggia, tutti proposti dal Rettore D. Bosco in altra seduta anteriore.

  A006003029 

 Bosco GIOVANNI.

  A006003132 

 Il 22 l 'Abate Vacchetta lo accompagnava nell'ufficio del Ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni B. Cassinis il quale attendevalo per fargli una viva riprensione.

  A006003146 

 Al diletto figlio Sacerdote Giovanni Bosco - a Torino. [535].

  A006003265 

 Nel mentre il sottoscritto esprime al Sac. Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Ospizio anzidetto, i suoi ringraziamenti per l'accoglienza fatta all'invito direttogli, in relazione, alla sua lettera del 27 aprile p. p. lo previene d'aver disposto, acciocchè venga corrisposto all'Ospizio suddetto un sussidio di lire 100 sui fondi di questo Ministero, che potrà riscuotere dalla Tesoriera provinciale di questa città..

  A006003303 

 Giovanni Cagliero dovette accorrere, esortando or gli uni ora gli altri a stare tranquilli e raccomandando a tutti in pari tempo di pregare..

  A006003309 

 Giunse finalmente il messo spedito a prendere il decreto; e allora il delegato, cintosi della sciarpa questurale e circondato da cinque poliziotti, disse con voce ruvida e solenne: - In nome della legge io intimo la perquisizione domiciliare al Sac. Giovanni Bosco.

  A006003310 

 La parte che riguardava D. Bosco, era così concepita: "D'ordine del Ministero dell'Interno si proceda a diligente perquisizione nella casa del Teologo sacerdote Giovanni Bosco, e siano fatte minute indagini in ogni angolo dello stabilimento.

  A006003394 

 - Ho premura, non posso, rispose il Canonico e visto il Chierico Giovanni Boggero, lo chiamò e gli disse: - Vada da D. Bosco e gli dica da parte mia che si faccia animo e prenda fiducia.

  A006003436 

 AlSig. Sacerdote Giovanni Bosco Direttore dell'Ospizio di S. Francesco di Sales in Valdocco - Torino..

  A006003462 

 L'anno 1860, alli 26 del mese di maggio, in Torino, nella casa del molto reverendo Sacerdote D. Giovanni Bosco, tenente convitto di giovani artigiani e studenti, situata in via Cottolengo, casa propria..

  A006003463 

 Chiapuzzi, con cui venne prescritto,di procedere ad una minuta perquisizione domiciliare nella casa anzidetta, ci siamo noi sottoscritti Grasso Savino, Delegato di pubblica sicurezza, Tua Avvocato Stefano e Grasselli Avvocato Antonio, ispettori, il primo della sezione Borgo Dora e l'altro a quella di Moncenisio, e colla scorta delle guardie di sicurezza pubblica, trasferiti nella suddetta località, ove giunti, avuta la presenza del predetto Sacerdote D. Giovanni Bosco, s'è notificato al medesimo lo scopo di tale trasferito, e quindi si è passato in di lui concorso ad una diligente visita in tutti gli angoli, ripostigli, carte e libri esistenti nelle due stanze, che servono di abitazione del medesimo; ma, a fronte delle più esatte ricerche, nulla si rinvenne che interessar possa le viste fiscali..

  A006003473 

 Anche Villa Giovanni alla voce sparsa in Torino e riportata dai giornali della prigionia di D. Bosco, all'indomani, festa della Pentecoste, era corso all'Oratorio per informarsi dell'accaduto; e lo trovò in chiesa che confessava.

  A006003481 

 Sabato alle due pomeridiane toccò a quel gran cospiratore che è il Sacerdote Giovanni Bosco, il quale, come tutti sanno, cospira, sovvenendo alla miseria, ricoverando ed educando i poveri figli dell'operaio, e logorandosi la vita nell'esercizio della carità e del ministero sacerdotale..

  A006003544 

 Anche D. Garino Giovanni testifica: "È singolare come fra tante occupazioni si prendesse tanta cura dei chierici e della loro salute.

  A006003603 

 Bosco GIOVANNI..

  A006003622 

 N. B. I sottoscrittori sono pregati di segnare la presente scheda e mandarla al Sac. BOSCO Giovanni - Torino..

  A006003625 

 Maria Sophie Vibert de la Pierre.- Giovanni Arcivescovo di Saluzzo.

  A006003652 

 GIOVANNI Bosco..

  A006003693 

 Giovanni Cagliero, che andava a scuola di musica dal Maestro Cerrutti, recando con sè qualche spartito musicale.

  A006003724 

 Le interrogazioni più ingannatrici furono fatte dal Cavaliere Gatti nella 4ª e 5ª a ginnasiale, dove insegnava il Chierico Giovanni Battista Francesia:.

  A006003758 

 Nella 3ª ginnasiale ove insegnava il Chierico Giovanni Turchi, le dimande si raggirarono sulla geografia d'Italia, e l'esaminatore parve soddisfatto delle pronte e adeguate risposte di un giovanetto per nome Luigi Jarach.

  A006003824 

 Bosco Giovanni, Rettor provvisorio..

  A006003828 

 Cagliero Giovanni, Consigliere, 3.

  A006003829 

 Bonetti Giovanni, Consigliere, 1.

  A006003843 

 Garino Giovanni, Stud.

  A006003892 

 GIOVANNI Bosco..

  A006003911 

 In calce di queste due suppliche stava scritto: "Al Sacerdote D. Giovanni Bosco Direttore del pio Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco sobborgo di Torino, per quei speciali riguardi che ravviserà il caso.

  A006003945 

 Alla sera diede ai giovani il doloroso annunzio, fece l'elogio di D. Cafasso, promise che ne avrebbe scritta la [649] vita e ordinò che la festa di S. Giovanni Battista fosse trasportata fino alla domenica 1 luglio dopo la solennità di S. Luigi, che si doveva celebrare il 29 giugno..

  A006003952 

 Fra i molti legati vi era l'articolo decimoquarto in favore di D. Bosco e de' suoi giovinetti "Lascio al Sacerdote D. Bosco Giovanni di Castelnuovo d'Asti e domiciliato in Torino quanto è di mia proprietà per sito e fabbrica attigua all'Oratorio di S. Francesco di Sales in questa Capitale regione Valdocco, coll'aggiunta di lire cinquemila per una volta tanto.

  A006003956 

 Come altre volte varii rappresentavano alcuni santi fra cui uno vestito da San Giovanni Battista.

  A006003997 

 Aveva per titolo: Rimembranza storico - funebre, dei giovani dell'Oratorio di San Francesco di Sales verso al Sacerdote Cafasso Giuseppe loro insigne benefattore pel Sacerdote Bosco Giovanni. D. Bosco aveva diviso il suo ragionamento in capitoli - Giovinezza di D. Cafasso - Vita clericale di D. Cafasso - Vita Sacerdotale pubblica di D. Cafasso - Vita Sacerdotale privata di D. Cafasso - Vita mortificata di D. Cafasso - Sua Santa morte..

  A006004011 

 Il primo era la continuazione della vita dei Papi: Il Pontificato di San Sisto II e le glorie di San Lorenzo martire per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (K)..

  A006004038 

 D. Bosco afflitto, ma per nulla turbato, chiamò il Chierico Giovanni Cagliero e gli disse: - Accompagnami al Ministero.

  A006004074 

 in quello diretto da D. Giovanni Bosco, il quale interpellato non avrebbe difficoltà di ricoverarlo e di pigliarne tutta la cura".

  A006004172 

 "Un giorno, non sono molti anni, mi tratteneva famigliarmente con quell'uomo di Dio che fu il Sacerdote Giovanni Bosco, vero apostolo della gioventù, e il cui nome è rimasto in benedizione.

  A006004179 

 "Un terzo, scrive D. Turchi Giovanni, il più ostile in quelle perquisizioni, venne anni dopo ucciso nel proprio ufficio da un subalterno a Ravenna, se ben mi ricordo.

  A006004181 

 D. Bonetti Giovanni: "Nei giorni in cui più accanitamente ci tribolavano i nostri nemici, D. Bosco nel farci sapere che le cose sarebbero riuscite a bene, ci raccomandava sempre che pregassimo per loro, affinchè aprissero gli occhi a conoscere l'errore, dessero luogo a sentimenti di umanità, e così non demeritassero la divina misericordia"..

  A006004211 

 Bosco GIOVANNI.

  A006004219 

 BOSCO GIOVANNI.

  A006004221 

 Al chierico Giovanni Anfossi,.

  A006004228 

 Sac. BOSCO GIOVANNI [699].

  A006004230 

 Al giovane Giovanni Garino,.

  A006004239 

 BOSCO GIOVANNI.

  A006004248 

 Bosco GIOVANNI.

  A006004257 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004330 

 D. Ruffino Domenico e D. Turchi Giovanni, testimoni auriculari, presenti, lasciarono narrazione di questo sogno e il nome di qualcuno che stava assiso alla mensa primaria..

  A006004376 

 D. Bosco avrebbe desiderato poter mandare Rettore a Giaveno D. Alasonatti Vittorio; ma la sua presenza essendo indispensabile a Torino, propose per tale carica il suo amico D. Grassino Giovanni vice parroco a Cavallermaggiore, che aveva dimorato per sei mesi nell'Oratorio e conosceva il suo metodo di educazione..

  A006004380 

 Uno di questi fu l'ottimo chierico Baravalle Giovanni, il quale esponeva a D. Bosco un'inquietudine intorno al suo avvenire e quindi gli manifestava il desiderio di recarsi l'anno venturo nel seminario di Giaveno.

  A006004464 

 Vaschetti, Prefetto per la disciplina e per l'amministrazione economica, giunsero i chierici Boggero Giovanni e Turletti Filippo, destinati all'ufficio di assistenti e scelti per trapiantare in quella comunità lo spirito dell'Oratorio.

  A006004484 

 Erano questi Molino Giovanni, Merlone Secondo, Viale Carlo che erano andati alle case loro in vacanza..

  A006004485 

 Egli prevedendo che le loro inclinazioni non li portavano ad occuparsi in cose scolastiche, o ad aggregarsi alla Pia Società; considerando che avrebbero giovato molto ai giovanetti loro compatrioti aspettati da Asti coll'assistenza e col buon esempio; sicuro che formando con essi come un sol corpo, li avrebbero istradati nelle regole e consuetudini dell'Oratorio con grande facilità, scriveva al Canonico Penitenziere Cerutti Giovanni, perchè ottenesse a costoro licenza di ritornare per un anno all'Oratorio, ed il favore di una pensione come erasi pattuito per gli altri..

  A006004508 

 I giovani chierici mandati dal Seminario di Asti furono: Molino Giovanni di S. Damiano del 2° anno di Teologia; Merlone Secondo da S. Damiano del 1 ° anno di filosofia; Viale Carlo da Montechiaro; Vespa Antonio da Agliano; Fagnano Giuseppe da Rocchetta Tanaro; Delaude Stefano pur della Rocchetta; Sartoris Giacinto da Montegrasso; Riccio Giuseppe da Agliano; Barbero Giuseppe da Albugnano; Messidonio Stefano da Villafranca; Ricca Giuseppe da Camerano; Gay Giacomo da Costiglione; Canta Carlo da Villanova; Fasolis Gian Pietro da Asti; Ponte Giuseppe da Rocchetta; Borio Alberto da Costigliole; Fagiani Antonio da Rocchetta Tanaro; Gaddo Stefano da Viarigi; Damiasso Giuseppe da S. Damiano; Crosetti..

  A006004525 

 Cagliero Giovanni il 27 settembre condotta un'altra piccola brigata di allievi ai Becchi, si recava a Castelnuovo per visitare sua madre.

  A006004547 

 Una stazione adunque si fece a Passerano, passando per Mondonio, nella villeggiatura del conte Radicati, ove era parroco D. Allamano Giovanni, ambedue affezionatissimi a D. Bosco.

  A006004639 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004652 

 Bosco GIOVANNI.,.

  A006004680 

 Non si offese il giovine, nè replicò; e chiamato alla cattedra dal Professore Francesia Giovanni, recitò la lezione, e la seppe ottimamente con stupore di tutta la scolaresca.

  A006004680 

 Tanto più che quel dono perseverò per tutto il tempo della sua vita, come lo provano i posteriori studii cui d'allora in poi si applicò indefessamente e con buon esito; e ne fanno testimonianza quanti ebbero occasione [772] di conoscerlo da vicino e fra gli altri il Professore Don Garino Giovanni..

  A006004696 

 È pervenuta a questo Ministero la pregiata lettera del SacerdoteSig. D. Giovanni Bosco, tendente ad ottenere un sussidio a favore della Pia Casa dal medesimo diretta, detta Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco..

  A006004697 

 Tuttavia si pregia lo scrivente di prevenire fin d'ora il benemerito Signore D. Giovanni Bosco che alla fine dell'anno, verificandosi nel detto bilancio un qualche avanzo, su quello potrà essere decretato un assegno a favore della mentovata [775] Pia Casa, da ripetersi ancora per qualche anno avvenire, ove si avveri un risparmio sulle somme stanziate alla relativa categoria..

  A006004706 

 Il Sac. Bosco Giovanni Direttore dell'Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco, ricorre rispettosamente all'Eccellenza Vostra per ottenere un sussidio di vestiario pei poveri giovanetti in questa casa ricoverati.

  A006004712 

 Sac. Bosco GIOVANNI..

  A006004766 

 Il Sacerdote Salesiano Garino Prof. Giovanni scriveva, firmandola, la seguente relazione, che ci venne confermata dallo stesso D. Bosco..

  A006004774 

 Infatti in questi giorni, benchè infermiccio, aveva preso impegno di andare a predicare in Saluggia, atteso con vivo desiderio dal prevosto D. Giovanni Fontana.

  A006004784 

 GIOVANNI Bosco..

  A006004808 

 Era destinato per le Letture Cattoliche di novembre e dicembre e portava il titolo: Biografia del Sacerdote [795] Giuseppe Cafasso esposta in due ragionamenti funebri dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006004818 

 E poi: "Il 13 dicembre muore nell'Oratorio il giovane Racca Giovanni da Marene in età di anni 12, dopo otto giorni di letto e di malattia.

  A006004843 

 BOGGERO GIOVANNI..

  A006004870 

 GIOVANNI BOSCO..

  A006004873 

 Oltre a quelli che abbiamo già nominati nel corso delle nostre Memorie, D. Garino Giovanni ricorda il Teologo Ighina Andrea Canonico nella Cattedrale di Mondovì, Mons. Oreglia di S. Stefano, ora Cardinale, di passaggio in Torino mentre andava internunzio all'Aia in Olanda, e Mons. Sola Giovanni Pietro Vescovo di Nizza Marittima.

  A006004884 

 Bosco GIOVANNI..

  A006004938 

 Così scrisse D. Bonetti Giovanni nei suoi Cinque lustri dell'Oratorio Salesiano..

  A006004992 

 La strenna del Ch Bonetti Giovanni fu la seguente: Quaere animas, et dabis animam tuam Domino..

  A006005001 

 Il Chierico Giovanni Cagliero, che era stato presente al racconto del sogno ed era l'amico di tutti gli alunni, avendolo interrogato, quegli a lui rivelò, quantunque un po' a malincuore, quanto D. Bosco gli aveva detto.

  A006005051 

 Bosco GIOVANNI. [835].

  A006005061 

 Bosco GIOVANNI..

  A006005084 

 Leggiamo nei verbali del Capitolo: [839] L'anno del Signore 1861 li ventitrè gennaio, il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales si radunò per l'accettazione del chierico Boggero Giovanni di Cambiano figlio di Michele.

  A006005084 

 Premessa l'invocazione allo Spirito Santo, fecesi dal Capitolo la votazione, la quale fu a pieni voti in favore di detto chierico Boggero Giovanni.

  A006005174 

 Turchi Giovanni diceva: - Vedi, se stai con me non mancherai di nulla e non avrai che a fare l'obbedienza: se invece lasci l'Oratorio avrai a provare gravi dispiaceri.

  A006005198 

 Bosco GIOVANNI..

  A006005246 

 In altre sedute la Commissione continuò ad ascoltar la lettura della seconda metà del sogno delli 2 maggio, correggendo ed approvando; e proseguì ad esaminare la cronaca di D. Turchi Giovanni, molto limitata e che abbiamo fatta nostra nei volumi anteriori a questo, con quella di Don Bonetti e quella di D. Ruffino.

  A006005426 

 Già in questi tempi la fama della sua santità era propagata [895] in tutta l'Italia come asserisce Villa Giovanni.

  A006005444 

 Di tale conoscenza di Don Bosco e del non essere a lui nascoste le cose passate e le future che lo interessavano ce ne dà novella riprova la persuasione, che ispirò le cronache di D. Ruffino Domenico, di D. Bonetti Giovanni [898] e le memorie scritte da D. Giovanni Cagliero, da D. Cesare Chiala e da altri, tutti testimonii auriculari delle parole del servo di Dio.

  A006005551 

 Sparsi pel campo si vedevano quelli che spigolavano, tra i quali Bonetti Giovanni e Bongiovanni Giuseppe, cioè quelli che raccoglievano i peccatori ostinati.

  A006005553 

 D. Cagliero Giovanni, che prima era andato nel giardino a cogliere dei fiori e li aveva distribuiti ai compagni, col suo mazzolino in mano si recò in quell'aia a trebbiare il grano.

  A006005554 

 Fra questi si vedevano D. Cerruti Francesco, Tamietti Giovanni, Belmonte Domenico, Albera Paolo e altri che ora giovanetti studiano nelle prime classi ginnasiali..

  A006005615 

 Giacinto Ballesio nella sua orazione: Vita intima di D. Giovanni Bosco, aggiungendo qualche particolarità omessa dalle cronache, anche ne' due sogni precedenti di quest'anno, scriveva: "D. Bosco era tutto per noi ed anche il brevissimo sonno gli era accorciato dal pensiero dei figli.

  A006005659 

 Giovanni Cagliero; e sospettarono che il secondo sarebbe stato Albera Paolo.

  A006005684 

 La nostra narrazione è desunta con esattezza dagli scritti di D. Bonetti Giovanni, di Don Ruffino Domenico, di Reano Giuseppe, di Enria Pietro e di altri testimoni..

  A006005686 

 Bonetti Giovanni vi era assistente.

  A006005695 

 Bonetti Giovanni balza di letto atterrito, ed acceso il lume, che erasi spento, [940] incominciò a passare da un letto all'altro per recare i primi soccorsi.

  A006005697 

 Un calzolaio, distinto suonatore di tromba, per nome Giovanni Vairolati, fuori dei sensi era sostenuto sul letto, e spruzzato di acqua da [941] due compagni che tentavano inutilmente di farlo rinvenire; egli pareva moribondo.

  A006005723 

 Il giovanetto Enria moriva nel 1886 nell'ospedale di S, Giovanni.

  A006005764 

 Laonde un giovane anziano della casa, il Chierico Cagliero Giovanni, si inginocchiò a' suoi piedi, pregandolo a nome di tutti i giovani a far loro questo piacere,chè sarebbe stato per noi un rammarico grande, venendo egli [953] a mancare, non averne il ritratto.

  A006005780 

 - Il 21 maggio 1861, nella camera di D. Bosco si radunò il Capitolo per l'accettazione di due membri: D. Ciattino Giovanni di Portacomarro, parroco di Maretto nella Diocesi d'Asti già stato proposto nella seduta del 12 maggio e Tresso Antonio di Francesco di Front.

  A006005813 

 "Il 26 maggio D. Turchi Giovanni celebrò la prima messa che fu cantata in musica.

  A006005869 

 D. Bonetti Giovanni a questo punto del suo ragguaglio, scrisse: "Le ultime parole di D. Bosco dimostrano due cose: 1 ° Che il fatto della moltiplicazione delle ostie consecrate è un fatto certo.

  A006005933 

 Quello che può alquanto interessarti sarà piuttosto il sentire come sonosi passate le feste, di S. Giovanni che si fece il 24 e di S. Luigi che si fece il 30 decorso giugno.

  A006005935 

 Al mattino il Rettore fece dare la colazione a tutti quelli che vennero alla messa e non bastarono mille distribuzioni: poi fuvvi come a S. Giovanni pranzo un po' più copioso, con musica ecc.; alla sera una lotteria dove tutti guadagnarono qualche cosa; poi ci furono fuochi e palloni innumerevoli, e tanta abbondanza di Signori e parenti che quasi non si vedeva più la famiglia nostra.

  A006005950 

 Venuti a Torino per la festa di S. Giovanni Battista i chierici Vaschetti e Boggero, D. Bosco la sera precedente del loro ritorno al piccolo Seminario, in vista della condotta di quel Rettore, tenne con essi una lunga conferenza, discorrendo, sul modo di richiamarli all'Oratorio con qualche ragionevole pretesto.

  A006005974 

 GIOVANNI Bosco.

  A006005991 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006011 

 Gli alunni dell'Oratorio abbonati alle Letture Cattoliche ritornavano alle proprie case coll'opuscolo di agosto stampato da Paravia: Una famiglia di Martiri; ossia Vita dei santi martiri, Mario, Marta, Audiface ed Abaco e loro martirio, con appendice sul Santuario ad essi dedicato presso Caselette per cura del Sacerdote Bosco Giovanni. Ei narra del culto prestato a questi martiri, delle loro preziose reliquie e dei portenti operati dalla loro intercessione..

  A006006012 

 Pel settembre chi era in ferie ricevea un altro fascicolo scritto con grande amore: - Cenno biografico Sul giovanetto Magone Michele allievo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006006027 

 Il Pontificato di S. Dionigi con appendice sopra S. Gregorio Taumaturgo per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (L).

  A006006084 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006127 

 I parrocchiani animati con apposito discorso dal loro parroco il Vicario D. Giovanni Momo; a contribuire in offerte alla ristorazione ed all'abbellimento di quel tempio, con unanime generosità avevano risposto all'appello.

  A006006131 

 Dirà l'orazione inaugurale il dotto e caritatevole Don Giovanni Bosco così benemerito della Società e della Religione"..

  A006006132 

 D. Bosco adunque invitato dal Vicario D. Giovanni Momo, preparata e dettata a D. Rua l'orazione che voleva esporre, partì per Vercelli il giorno 14 del mese..

  A006006199 

 Giovanni Cagliero..

  A006006203 

 Usciti nel suburbio il parroco di S. Germano Don Schierani Giovanni mosse incontro a D. Bosco e lo pregò a ristare per un momento a casa sua.

  A006006286 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006327 

 Nell'Oratorio erano incominciate regolarmente le scuole e gli insegnanti nell'anno scolastico 1861-62 furono i chierici stessi dell'anno precedente: per la prima classe Provera Francesco; per la seconda Anfossi Giovanni; per la terza Durando Celestino; per quella di Umanità Cerruti Francesco; per la Rettorica Francesia Giovanni Battista..

  A006006349 

 Bosco GIOVANNI..

  A006006514 

 Li 15 dicembre 1861, il Rettore della Società di S. Francesco di Sales, dopo aver radunato il Capitolo e fatta insieme l'invocazione dello Spirito Santo, propose alla votazione i giovani Don [1070] Luigi studente dei fu Giovanni di Vigone e Mignone Giuseppe chierico figlio di Felice da Mazzè.

  A006006533 

 Alcune lettere di raccomandazione dal Ministero degli Interni negli anni a D. Giovanni Bosco in favore di giovani da ricoverarsi.

  A006006559 

 Il sottoscritto nel trasmettere gli attestati, comprovanti la miserevole condizione della famiglia stessa, alSig. Sacerdote Giovanni Bosco, Direttore dell'Istituto di San Francesco di Sales in Torino, raccomanda l'ammissione di detto giovane nello stabilimento da esso diretto, ed attende un cenno di riscontro per conveniente norma degli interessati..

  A006006576 

 In riscontro alla lettera del 27 P. p. novembre con cui il sacerdote Giovanni Bosco partecipa di aver accolto nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, da Esso diretto, il ragazzo Giulio Paroncini, il sottoscritto gli significa essersi provveduto da questo Ministero per la corrisponsione di un assegno di L. 100 in compenso di siffatta ammissione, oggetto della sua nota delli 25 giugno p. p. n. 1817..

  A006006618 

 La misera condizione in cui trovasi difatti la detta famiglia, la quale vive del prodotto delle giornaliere sue fatiche, vedendola meritevole di riguardo, il sottoscritto interessa la sperimentata bontà del sacerdote Giovanni Bosco a pro del fanciullo di cui é cenno, pregandolo di veder modo di accoglierlo nel pio istituto da esso diretto; e dì porgergli un riscontro in proposito a conveniente norma degli interessati..

  A006006630 

 Non può fare a meno il Ministero di secondare un così lodevole desiderio del giovane Boccadoro; e raccomanda quindi vivamente alla esperimentata carità del sacerdote Giovanni Bosco siffatta istanza, pregandolo a volerlo accogliere favorevolmente; nel quale caso si riserva di corrispondere a codesto Pio Istituto una elargizione di L. 150 per una volta tanto..

  A006006652 

 In vista delle narrate circostanze non può far a meno lo scrivente di porgere i suoi uffici al Rev. Sac. Giovanni Bosco, perché veda modo possibilmente di aiutare un povero padre, reso inabile al lavoro per malattia e d'altra parte meritevole di benigno riguardo, a sopportare il carico di mantenimento ed educazione della famiglia..

  A006006673 

 Coll'unito memoriale il nominato Petiti Francesco, falegname a Fossano, fa istanza perché venga ammesso in codesto pio stabilimento il figlio Giovanni Battista d'anni 14..

  A006006675 

 Il sottoscritto non può quindi a meno di aggiungere i suoi vivi uffici all'istanza del ricorrente acciò voglia compiacersi il Rev. Sac. Giovanni Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, di veder il miglior modo possibile di accogliere nel Pio Istituto il giovane Petiti Giov. Battista con preghiera di porgergli un cenno di riscontro in proposito per le opportune comunicazioni all'interessato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A007000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A007000015 

 Gloria filiorum, patres eorum: Nostra gloria, D. Giovanni Bosco! Giorno memorabile il 24 luglio 1907, nel quale la Santa Madre Chiesa lo ha dichiarato VENERABILE SERVO DI DIO! Egli, il servo buono e fedele, che ha saputo trafficare i talenti a lui consegnati.

  A007000113 

 A questo proposito D. Turchi [12] Giovanni scrisse: "Mi narrava un giovane già adulto, che stette nell'Oratorio più anni, ed è tuttora vivente in Torino, (1895) e sempre uomo di religione, che andato alla sera, come soleva, a confessarsi da D. Bosco, era rimasto l'ultimo di quanti l'attorniavano.

  A007000131 

 Villa Giovanni testificò: "Tanto era il numero delle persone, le quali venivano quotidianamente da lui, che noi giovani eravamo edificati da tanta sua carità e spirito di sacrifizio"..

  A007000184 

 Soggiunse Bisio Giovanni: "Per dare un'idea di quello che sapeva dire e fare D. Bosco, ricordo che accompagnai da lui un ebreo sui cinquant'anni, che mi aveva esternato il desiderio di conoscerlo.

  A007000215 

 Notiamo intanto che i fatti mirabili, che s'intrecciano colla vita del Venerabile D. Giovanni Bosco e le sue parole, ebbero testimonii in quest'anno 500 alunni e con essi preti, chierici e altri della casa..

  A007000216 

 [37] D. Bonetti Giovanni così narra nella sua cronaca.

  A007000259 

 A questa nota della Cronaca noi aggiungeremo: Don Bosco era assistito da quegli del quale disse S. Giovanni nel suo Vangelo: - Ipse enim sciebat quid esset in homine [2]..

  A007000273 

 Al Diletto Figlio, Sacerdote Giovanni Bosco - Torino [3].

  A007000279 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino (Piemonte) si prostra ai piedi di V. B. supplicandola di accordare i seguenti spirituali favori:.

  A007000307 

 "Il 23 gennaio trovandosi D. Bosco al mattino in mezzo ai suoi chierici alla recita del Testamentino, scuola che ha luogo ogni giovedì, pregato di ricavare dal sacro testo qualche moralità, si fermò su quelle parole di S. Giovanni qui facit veritatem venit ad lucem e, fra le altre cose che disse, svolse questo pensiero.

  A007000308 

 Egli aveva confidate le parole di D. Bosco al Sac. Francesco Rainoni, ora (1908) assistente al Santuario della B. V. in Treviglio, il quale le palesava poi a Don Giovanni Garino..

  A007000309 

 - Disse poi, notò D. Bonetti, molte altre cose che non ho tempo a scrivere: e annunziò la morte di Bianciotti Luigi da Cantalupo che era nei 17 anni, avvenuta il 21 gennaio nell'Ospedale di S. Giovanni"..

  A007000315 

 Ora "D. Bosco il 31 gennaio, - è la Cronaca di D. Bonetti che parla, dopo pranzo passeggiava sotto i portici con alcuni giovani, quando tutto ad un tratto si fermò e chiamato a sè il Diacono Cagliero Giovanni, gli disse sottovoce: - Sento suonare i danari e non so in qual parte si giuochi.

  A007000347 

 Il sac. Bosco Giovanni Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales espone rispettosamente a V. S. come il numero accresciuto de' giovani ricoverati in questa casa, importerebbe di avere qualche altra professione oltre quelle che già ivi si esercitano di falegname, sarto, calzolaio e legatore da libri.

  A007000355 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000362 

 Ad ottenere quindi il permesso instato dalSig. D. Bosco Giovanni, direttore dell'Istituzione sotto il titolo di - Oratorio di S. Francesco di Sales - per una tipografia in quello stabilimento, è necessario che la domanda sia fatta da persona, che abbia tutte le qualità statuite dalla citata legge, e che il locale ove s'intenda esercire la detta tipografia sia esposto a seconda del prescritto dalla legge medesima..

  A007000380 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000387 

 3°) Sarà aperta sotto la direzione del Signor Andrea Giardino, di cui si uniscono i necessarii documenti, ma proprietà del Sac. Bosco Giovanni direttore dell'Oratorio suddetto.

  A007000392 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000399 

 Visto la domanda del Rev.doSig. D. Bosco Giovanni del 26 p. p. Ottobre tendente ad ottenere il permesso di aprire nella casa sotto il titolo di - Oratorio di S. Francesco di Sales - un esercizio di Tipografia sotto la materiale direzione delSig. Giardino Andrea;.

  A007000458 

 Il Sac. GIOVANNI BOSCO.

  A007000467 

 Giovedì 13 febbraio recitando i chierici il testamentino, ossia i dieci versicoli del Nuovo Testamento, trovandosi D. Bosco in mezzo a noi, sopra quelle parole di S. Giovanni: Sed venit hora quando veri adoratores adorabunt Patrem in spiritu et veritate, ci fece notare come i protestanti interpretino malamente tali parole, da esse prendendo argomento per escludere ogni culto esterno.

  A007000645 

 BOSCO GIOVANNI. [95].

  A007000669 

 BOSCO GIOVANNI. [96].

  A007000693 

 Bosco sac. Giovanni, direttore degli Oratorii.

  A007000726 

 Visto il ricorso presentato dalSig. Sacerdote Bosco Giovanni con cui chiede l'autorizzazione di aprire una lotteria di oggetti stati donati dalla generosità cittadina, destinandone il prodotto a favore degli [105] Oratorii di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi a Portanuova e dell'Angelo Custode in Vanchiglia;.

  A007000728 

 Visto l'elenco degli oggetti donati in numero di Trecento ottanta tre, il cui valore ascenderebbe a L. Trentaquattro mila novecento trenta nove, centesimi sessanta, giusta la perizia dei signori Professore Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe in data 14 corrente mese;.

  A007000747 

 N. 4633 - 1298] Il sottoscritto, mentre porge le dovute grazie per le favorevoli intenzioni espresse rispetto al ricovero dell'orfanello Giovanni Fissore, Le partecipa di aver in oggi disposto che lo stesso orfanello si presenti presso cotesto stabilimento per le opportune verificazioni, di cui il pregiato di Lei foglio 8 corrente mese..

  A007000754 

 Uno dei primi suoi viaggi fu a Vercelli per trattenersi di affari coll'Arcivescovo, col Canonico Arciprete della Metropolitana Pietro Degaudenzi, e col Parroco di S. Maria Maggiore D. Giovanni Momo.

  A007000801 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007000826 

 Per loro buona ventura furono caritatevolmente accolti nella casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales; ma ora si trovano in grande bisogno sia per provvedersi gli abiti opportuni nelle sacre funzioni ed anche per uso ordinario, sia anche per dare aiuto al sacerdote Bosco Giovanni loro superiore, che in questo momento pei molti giovani ricoverati sanno trovarsi in gravi strettezze..

  A007000869 

 Per ora ci contentiamo di nominare un solo, quello dei fabbri ferrai Garando Giovanni Battista.

  A007000936 

 Dobbiamo ancora aggiungere che D. Cagliero Giovanni sopraggiunto, visto il feretro in quel sito, mentre usavasi negli altri funerali porlo all'estremità dei portici presso la porta della scala vicina alla Chiesa, provò rincrescimento per quella novità; e tanto più quando seppe che gli stessi becchini avevano fatto quivi trasportare le sedie già preparate nel solito posto.

  A007000940 

 Due chierici anziani già in sacris, uno de' quali D. Cagliero Giovanni, avutane notizia, un mattino salendo le scale avevano incontrato D. Bosco, che discendeva nel cortile, e gli annunziarono questa perdita per lui sempre dolorosa.

  A007000947 

 Infatti ci scrisse D. Garino Giovanni.

  A007000978 

 D. Turchi Giovanni andatovi come professore di ginnasio l'anno 1863 - 1864, con sua meraviglia non vide cosa, non udì parola che rammentasse le benemerenze del Servo di Dio..

  A007001028 

 BOSCO GIOVANNI. [155].

  A007001031 

 Il secondo fascicolo pel mese d'Agosto: - Il Pontificato di S. Felice Primo e di S. Eutichiano Papi e martiri per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (M).

  A007001044 

 Ci raccontò D. Giovanni Garino: "Era l'anno 1862 ed io mi trovava preso da lenta febbre, che ogni di più mi indeboliva per modo da non potermi io occupare nei miei studii di filosofia.

  A007001055 

 Finite queste preghiere, i confratelli in sacris D. Alasonatti Vittorio, D. Rua Michele, D. Savio Angelo, D. Rocchietti Giuseppe, D. Cagliero Giovanni, D. Francesia Giov. Batt., D. Ruffino Domenico; i chierici Durando Celestino, Anfossi Giov. Batt., Boggero Giovanni, Bonetti Giovanni, Ghivarello Carlo, Cerruti Francesco, Chiapale Luigi, Bongiovanni Giuseppe, Lazzero Giuseppe, Provera Francesco, Garino Giovanni, Jarac Luigi, Albera Paolo; i laici Cav.

  A007001115 

 D. Bourlot Giovanni Maria, che fu parroco di Cambiano, il quale, essendo studente di filosofia nel 1862, era presente quando D. Bosco raccontò il sogno suddetto.

  A007001171 

 Il 14 giugno, sabato delle quattro tempora, venivano ordinati sacerdoti da Mons. Balma tre suoi Diaconi, D. Fusero Bartolomeo, D. Cagliero Giovanni, D. Francesia Giovanni Battista.

  A007001211 

 ROVEDA GIOVANNI..

  A007001215 

 Questa si celebrava il 29 giugno, perchè vi fosse un certo lasso di tempo da quella di S. Giovanni Battista..

  A007001221 

 Li 22 Giugno 1862 ilSig. D. Bosco Rettore, radunato il Capitolo, dopo la solita preghiera allo Spirito Santo, propose all'accettazione i due giovani studenti, Cagliero Giuseppe di Castelnuovo figlio di Giacomo e Peracchio Luigi di Vignale figlio di Giovanni.

  A007001223 

 Il giorno dopo alla sera, vigilia della festa di S. Giovanni Battista, si celebrava il fausto onomastico di D. Bosco.

  A007001224 

 "Oh ci pare ancora vederlo il venerato e venerando D. Giovanni! Il fabbricato interno era tutto pavesato; iscrizioni, [188] bandiere, banderuole, nastri, lumi e lumicini multicolori attestavano la gioia comune.

  A007001225 

 D. Cagliero Giovanni gli aveva preparato, per segno d'omaggio, quella sua famosa messa funebre, che ancora oggigiorno viene stimata un gioiello di fede e di armonia..

  A007001241 

 Al benemerito loro Priore il sig. Trivella Giovanni era dedicato un sonetto che si conserva ne' nostri archivi.

  A007001293 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007001310 

 Il Sac. BOSCO GIOVANNI..

  A007001320 

 8 del regolamento 4 Marzo 1855, il Decreto di questo ufficio delli 2 Luglio 1 col quale viene autorizzata l'esecuzione della [204] progettata Lotteria d'oggetti mobili donati a favore degli Oratorii di S. Francesco di Sales, di San Luigi e dell'Angelo Custode eretti in questa città, il Sottoscritto si pregia di trasmettere il relativo incarto al Signor Sacerdote Bosco Giovanni ad opportuna di lui norma..

  A007001337 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007001477 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007001488 

 BOSCO GIOVANNI. [214].

  A007001513 

 BOSCO GIOVANNI. [215].

  A007001526 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007001613 

 Bosco GIOVANNI..

  A007001629 

 Bosco GIOVANNI.

  A007001674 

 Anche D. Garino Giovanni e D. Provera Francesco ci lasciarono qualche memoria importante di questo mese..

  A007001695 

 D. Garino: "Il 15 agosto moriva all'ospedale S. Giovanni (Torino) il giovane Petiti Giovanni da Fossano in età di 14 anni.

  A007001772 

 Bosco GIOVANNI..

  A007001908 

 Bosco Giovanni..

  A007002019 

 Federico Oreglia di Santo Stefano, Segretario, il Sacerdote Giovanni Bosco Direttore degli Oratorii si radunarono in pubblica sala del palazzo municipale e procedevano alle loro operazioni nel modo esposto nel piano di regolamento della lotteria..

  A007002028 

 BOSCO GIOVANNI.

  A007002054 

 Lodovico Lorenzo Galleano d'Agliano, Signor Giuseppe Migliassi Neg.te, D. Giovanni Bosco Sacerdote, Direttore degli Oratorii ed il Cav.

  A007002066 

 Ce ne dà prova il biglietto da lui conservato di una sua benefattrice: [270] La D.ssa Melzi Sardi presenta i suoi rispetti al Rev. D. G iovanni Bosco e nel mandarle per parte del Marchese Patrizi Giovanni scudi 100, desidererebbe sapere se, fra i Numeri Premiati della Lotteria, di cui le mandò da Torino i biglietti, ve n'era nessuno fra il 701 e il 750 che Ella prese.

  A007002087 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007002191 

 Così pure ella poi suggerì di dare il nome di S. Giovanni Evangelista alla Chiesa sul corso del Re, titolo che D. Bosco aveva già fissato in cuore.

  A007002230 

 A questo fascicolo, per completare il numero delle pagine determinato dal programma, si univa l'opuscolo, stampato all'Oratorio, col titolo: Novella amena di un vecchio soldato di Napoleone I, esposta dal sacerdote Bosco Giovanni.

  A007002257 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007002301 

 Egli era stato messo sull'avviso dalla seguente lettera del Provveditore agli studii, Giovanni Francesco Muratori.

  A007002338 

 GIOVANNI Bosco..

  A007002347 

 Bosco GIOVANNI, Direttore.

  A007002350 

 Nell'Oratorio mancato D. Rocchietti, D. Bosco affidava la predica domenicale della sera a D. Cagliero Giovanni, il quale incominciò le sue prediche nella solennità di Tutti i Santi e colla commemorazione di tutti i fedeli defunti, con un brillante esito, che svelò un valente oratore.

  A007002366 

 - Conoscono per caso un certo D. Giovanni Bosco?.

  A007002430 

 Bosco GIOVANNI. [319].

  A007002436 

 In pari tempo faceva notare, che essendo scuole di carità e di beneficenza a vantaggio dei poveri giovanetti, erano state pel corso di più anni raccomandate e incoraggiate dall'Autorità scolastica, dai regi Provveditori e dallo stesso Ministro della Pubblica Istruzione, col lasciare piena libertà ai maestri d'insegnare, senza esigere che fossero patentati; citava poi - una lettera del Ministro Giovanni Lanza, in data del 20 aprile 1857, nella quale si diceva che - quel Ministero desiderava di concorrere con tutti i mezzi che erano in suo potere, affinchè coteste scuole avessero il maggiore sviluppo.

  A007002493 

 Anfossi Giovanni..

  A007002496 

 Per la quinta Ginnasiale il Sac. Francesia Giovanni..

  A007002506 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002524 

 Il suo titolo era: Cenni storici intorno alla vita della Beata Caterina De - Mattei, da Racconigi dell'Ordine delle penitenti di S. Domenico, per cura del Sacerdote Bosco Giovanni..

  A007002565 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002569 

 Manifestava questo suo disegno anche a D. Cagliero Giovanni, il quale così asseriva: "Nel 1862 D. Bosco mi disse, che meditava l'erezione di una chiesa grandiosa e degna della Vergine SS. - Sinora, soggiungeva, abbiamo celebrato con solennità e pompa la festa dell'Immacolata, ed in questo giorno sonosi incominciate le prime nostre opere degli oratorii festivi.

  A007002593 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007002597 

 ABBIAMO già detto in altro volume quanto si amassero i due fratelli D. Giovanni e Giuseppe Bosco.

  A007002699 

 Scrissero relazione del fatto suesposto i testimonii: Mons. Cagliero Giovanni, D. Rua Michele, D. Cerruti Francesco, D. Dalmazzo Francesco ed Enria Pietro..

  A007002701 

 Morto l'uomo di Dio, la signora contessa Carolina di Soresina Vidoni Soranzo, interpellata da D. Garino Giovanni il 19 aprile 1888 intorno ad alcuni fatti portentosi relativi a D. Bosco e noti a detta Signora, gli rispose fra le altre cose: "In quanto al miracolo del rosaio fiorito nel dicembre 1862, se non erro, o al più tardi 1863, ne sono sicurissima, essendomi stato narrato dalla defunta mia zia Marchesa Sommariva del Bosco, donna degnissima di fede..

  A007002766 

 Li 12 gennaio 1863 il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales, premessa la solita preghiera, fece l'accettazione formale dei seguenti individui proposti dalSig. D. Bosco Rettore: Lagorio Giovanni, Finino Gio. Battista, Bongiovanni Domenico, Chicco Stefano, Nasi Gio. Battista [364], Alessio Felice, Cuffia Francesco, Delù Luigi, Ravetti Giovanni, Pellegrini Giovanni, Ricchiardi Chiaffredo..

  A007002812 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002821 

 Villa Giovanni l'udì ripetere in mezzo ai giovani: - Io non ho danaro, ma sono sicuro che Maria SS. mi aiuterà a compierla.

  A007002875 

 Bosco GIOVANNI..

  A007002932 

 BOSCO GIOVANNI.

  A007002950 

 GIOVANNI Bosco..

  A007002990 

 Bosco GIOVANNI.

  A007002992 

 Portava il titolo: Il Pontificato di S. Caio Papa e martire Per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (N).

  A007003016 

 Bosco GIOVANNI. [390].

  A007003044 

 Francesia Giovanni Sac..

  A007003120 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007003136 

 "Il 23 marzo muore a casa sua Negro Giovanni Battista da Frassinetto Po in età di 15 anni"..

  A007003154 

 I Sacerdoti Savio Angelo, Rua Michele, Cagliero Giovanni, Francesia Giovanni, Fusero Bartolomeo e Bongiovanni Giuseppe della Diocesi di Torino (Piemonte) nel desiderio di poter adoperarsi maggiormente nel sacro Ministero per la gloria di Dio e la salute delle anime, prostrati al bacio del S.to Piede, umilmente implorano dalla Santità Vostra di poter celebrare un'ora prima dall'aurora ed una dopo il mezzogiorno, concorrendovi una giusta e ragionevole causa..

  A007003205 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003229 

 Le persone che mi vengono raccomandate da V. S. mi sono care come D. Giovanni Bosco; perciò con vero piacere ho accolto ilSig. Canonico Davicino, il quale per meglio vedere le funzioni della Settimana Santa mi ha fatto da caudatario..

  A007003243 

 Pei mesi di maggio e giugno aveva preparato il fascicolo delle Letture Cattoliche, soddisfacendo al desiderio di Don Bosco: Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney Parroco d'Ars, raccolti dal Sacerdote Canonico Lorenzo Gastaldi Teologo Collegiato.

  A007003259 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003274 

 Pinerolo; Costa Giovanni da Spezia; Barberis Giulio da Mathi, Cottino (artigiano); Berto Gioachino; Ternavasio Oddone da Brà; Buratto ch. Selvatico; Pittaluga Giuseppe da Tortona; Gorelli Guglielmo; Ecclesia da None; Tamietti; Baccolla; Sandrone; Patarchi Filippo da Roma; Martina; Croserio Augusto; ch. Gallo, venuto da Chivasso ove è assistente Nasi"..

  A007003292 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003296 

 Nei Verbali del Capitolo si legge: "Li 8 maggio 1863 furono accettati dal capitolo Gallo Giuseppe, Baracco, Birocco Giovanni Antonio, Pelazza Andrea, Tamietti Giovanni.".

  A007003331 

 A chiunque fa d'uopo certifichiamo ed attestiamo che li signori, Don Giovanni Francesia da S. Giorgio e chierici Francesco Cerruti da Saluggia, Celestino Durando da Farigliano e Giovanni Anfossi da Vigone, hanno fatto il corso di Filosofia frequentando le scuole di questo Seminario Arcivescovile e ci consta che li medesimi subirono con esito assai favorevole li prescritti esami, tanto nella metà che in fine di ogni anno e si comportarono ognora in modo lodevole ed irreprensibile..

  A007003341 

 Il sottoscritto dichiara che gli insegnanti Francesia Giovanni, Cerruti Francesco, Durando Celestino ed Anfossi Giovanni da sette anni [429] prestano gratuitamente l'opera loro in qualità d'insegnanti a favore dei poveri giovani accolti in questa casa, detta Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A007003347 

 Bosco GIOVANNI Direttore..

  A007003392 

 Bosco GIOVANNI.

  A007003494 

 Il Ministero dell'Interno con dispaccio 13 corrente ha dichiarato di non aver trovato essere del caso il prendere in considerazione la domanda al medesimo fatta dal Sac.Sig. Giovanni Bosco, perchè fosse concesso il titolo Baronale al Signor G......G......da Saluzzo, che per tale onorificenza avrebbe sborsata la somma di lire 10 mila all'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino dal suddetto Sacerdote attualmente diretto..

  A007003495 

 Tanto si partecipa al suindicato Sac. Signor Bosco Giovanni ad evasione della suddetta sua domanda.

  A007003531 

 - Io sono il sac. Giovanni Bosco, direttore dell'Istituto detto Oratorio di San Francesco di Sales, avente per iscopo di raccogliere poveri ragazzi, per educarli ed istruirli e provvederli di una onesta carriera..

  A007003558 

 Appena stampata ne mandai copia al Ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Lanza, il quale la fece esaminate, e, trovatala preferibile a tutte quelle che correvano per le scuole, la encomiò, diede un premio di mille lire all'umile autore, e poco dopo venne annoverata tra i libri da distribuirsi in premio nelle pubbliche scuole.

  A007003607 

 La corrispondenza degli alunni ai benefizii di D. Bosco si era manifestata colle dimostrazioni di cristiana allegrezza per l'ordinazione sacerdotale di D. Ruffino Domenico, colla fervente pietà nel celebrare le sei Domeniche in onore di S. Luigi e con la festa oltre modo lieta di S. Giovanni Battista..

  A007003615 

 - Giovanni, gli disse il professore Prieri, venite qui, sentitemi.

  A007003702 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003750 

 Sacerdote Giovanni Bosco.

  A007003770 

 D. Bosco partiva quindi per Lanzo e da S. Ignazio scriveva una lettera al Signor chierico Bonetti Giovanni in Torino.

  A007003787 

 Bosco GIOVANNI. [486].

  A007003799 

 Bosco GIOVANNI..

  A007003809 

 Stava a Maretto, diocesi di Asti, ove era parroco D. Giovanni Ciattino..

  A007003820 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007003825 

 Si chiamava Cotella Giovanni Paolo, nativo di Cavour (Torino), dell'età di 13 anni.

  A007003914 

 GIOVANNI Bosco..

  A007004043 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004049 

 Si erano preparati con speranza di buona riuscita i sacerdoti D. Rua Michele, D. Fusero Bartolomeo, D. Ruffino Domenico; e i due chierici Bonetti Giovanni e Ballesio Giacinto.

  A007004082 

 Provera Francesco, Catechista il ch. Bonetti Giovanni, Direttore degli studi il ch. Cerruti Francesco..

  A007004089 

 il Sacerdote Bosco Giovanni salute nel Signore..

  A007004192 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004198 

 Ferlosio a dare il benvenuto a D. Bosco anche a nome del Vescovo Mons. Negri Giovanni; e si trovò pure il Professore Anfossi inviato da D. Bosco in casa del Barone Garofoli per fare ripetizione ai suoi figli in quel tempo di ferie..

  A007004221 

 Questi erano pochi, e D. Rua il solo prete, finchè non fu ordinato sacerdote D. Bonetti Giovanni nel maggio del 1864.

  A007004238 

 Aff.mo Sac. Bosco GIOVANNI..

  A007004274 

 Alla 5 a ginnasiale il Sac. Francesia Giovanni approvato l'anno scorso perla stessa classe, già da cinque anni uditore alle lezioni di lettere nella Regia nostra Università ed ammesso con lode al corso regolare..

  A007004277 

 Alla 3 a, Anfossi Giovanni del 5° anno di Teologia approvato, uditore, ammesso come sopra con pieni voti allo studio di lettere..

  A007004290 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004297 

 Pel sac. Francesia Giovanni proposto per la 5 a classe ginnasiale,.

  A007004311 

 Per la 5 a classe Francesia Sac. Giovanni.

  A007004399 

 Bonetti Giovanni.

  A007004408 

 Il nostro amatissimoSig. D. Bosco cominciò egli stesso come è prescritto nel regolamento ad eleggere il Direttore che è ilSig. D. Michele Rua; dopo stabilì Prefetto il nostro caro Provera Francesco che già esercitava tale ufficio; gli si aggiunse ancora il titolo di economo: elesse quindi Catechista il caro fratello Bonetti Giovanni.

  A007004419 

 E Consigliere poi dovendosi eleggere dal voto di tutti, fecesi la votazione in cui la maggioranza fu in favore del Sac. D. Francesia Giovanni onde egli fu riconosciuto e costituito secondo Consigliere..

  A007004455 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004460 

 Fra le religiose istituzioni che Dio fe' sorgere in mezzo alla sua Chiesa, in questi tempi di materialismo, di corruttela, d'incredulità, vuol essere annoverata anzi ammirata la Società ossia Congregazione di S. Francesco di Sales, istituita in Torino nel sobborgo di Valdocco dall'ottimo Sacerdote D. Giovanni Bosco, il cui precipuo scopo si è d'istruire ed educare cristianamente la povera gioventù e ricevere in apposite case di ricovero i giovanetti abbandonati e dispersi.

  A007004481 

 di S. Giovanni..

  A007004485 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004501 

 D. Bosco pertanto scriveva un memoriale ai venerandi prelati, e davalo a copiare a D. Giovanni Cagliero, il quale, ritenuta un'altra copia per gli archivii dell'Oratorio, vi scriveva in calce la seguente postilla:.

  A007004502 

 - 10 dicembre 1863 - D. Cagliero Giovanni"..

  A007004527 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007004543 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004550 

 La Giunta Municipale prese in attenta considerazione il memoriale presentato al Municipio nel mese di Maggio p. p. dal Molto Reverendo [572]Sig. Sacerdote Giovanni Bosco diretto ad ottenere una sovvenzione per la costruzione di una Chiesa, che esso intende di erigere in terreno di sua proprietà in via Cottolengo, ed avrebbe provato grande soddisfazione se avesse potuto secondare la domanda; ma non potendosi essa dipartire dalla massima stabilita dal Consiglio comunale di concorrere solamente per l'erezione di Chiese Parrocchiali, ha dovuto con rincrescimento lasciare la domanda inesaudita..

  A007004551 

 Il sottoscritto confida che il predetto Rev.Sig. Sacerdote Giovanni Bosco apprezzerà questa ragione ed ama sperare che all'eseguimento dell'utile opera non mancherà l'efficace concorso dei cittadini.

  A007004558 

 Lo accompagnava D. Cagliero Giovanni.

  A007004595 

 2° Benna Giovanni Battista di Biella, raccomandato con lettera 8 ottobre, fu accolto il 20 del passato ovembre e trovandosi in grave bisogno di istruzione fu ammesso a studiare..

  A007004605 

 Bosco GIOVANNI. [578].

  A007004631 

 GIOVANNI Bosco..

  A007004677 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004739 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007004818 

 Ricordatevi dell'avviso che dava S. Giovanni Evangelista ai suoi discepoli: Diligite alterutrum.

  A007004860 

 Bosco GIOVANNI. [606].

  A007004893 

 Bosco GIOVANNI..

  A007004965 

 Il Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A007004989 

 S. Geltrude vide Gesù Cristo con accanto S. Giovanni Evangelista che scriveva.

  A007004995 

 In questo elenco non mancava il nome di quelli che prima avevano appartenuto all'Oratorio, come il Teologo Carpano Rettore in S. Pietro in Vincoli, D. Turchi Giovanni, professore di Valsalice, D. Grassino G. B., Direttore del Seminario di Giaveno..

  A007005019 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005025 

 Nei presenti gravi bisogni d'istruzione ed educazione sì religiosa che, civile ci riesce di dolcissima consolazione il Vedere come l'Oratorio di S. Francesco di Sales, fondato or sono tre lustri dal benemerito Sacerdote Bosco D. Giovanni nelle regioni di Valdocco in questa città, non solo si conservi ma fiorisca e vada ampliandosi di casa e di persone..

  A007005036 

 Li II febbraio 1864 radunatosi il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales furono accettati alla prova: Ansaldi Bernardo, Bonetti Enrico, Cerruti Felice, Grassi Giovanni, Norza Pietro..

  A007005051 

 Bosco Giovanni [622].

  A007005084 

 In adempimento dei venerati comandi del S. Padre mi reco a premura di rimettere qui acchiuso a V. S. Ill.ma e Rev.ina un plico contenente gli statuti della Società di S. Francesco di Sales tracciati dal Sac. Giovanni Bosco di Torino che ne è il fondatore..

  A007005139 

 - Nel fascicolo del corrente marzo delle Letture Cattoliche del Sacerdote Bosco Giovanni, vediamo con piacere annunciato, come abbia in questo mese principio il duodecimo anno di vita di questa associazione.

  A007005141 

 Operetta questa del zelantissimo Mons. Devie, Vescovo di Belley, tradotta per cura del Sac. Giovanni Bosco..

  A007005150 

 Il Sac. Bosco Giovanni ringrazia V. S. Ill.ma e benemerita dell'infaticabile zelo con cui Ella si adopera per la propagazione delle Letture Cattoliche.

  A007005151 

 Ove ella non abbia difficoltà si prega ancora di indirizzare i vaglia in capo del Sac. Bosco Giovanni, acciò così all'ufficio postale siano tosto esigibili da chi già tiene la procura a questo scopo..

  A007005158 

 Nello stesso tempo era stampato il fascicolo d'aprile, sulla copertina del quale si ripeteva l'avviso importante pubblicato nel libretto dei marzo Il fascicolo doveva riuscire di molto gradimento agli associati: Il Pontificato di S, Marcellino e di S. Marcello Papi e martiri pel Sacerdote Bosco Giovanni (0).

  A007005188 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005218 

 Delfino Giovanni.

  A007005228 

 Ghella Antonio, Gandini Giovanni, Scappini Giuseppe..

  A007005252 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007005357 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005389 

 Chi volesse fare qualche offerta per questo oggetto potrebbe con vaglia postale, o con altro mezzo a lui più comodo, farla pervenire al Sacerdote Bosco Giovanni"..

  A007005403 

 Fra l'altro vi si legge la conversione al Cattolicismo del protestante Giovanni Enrico Beher, alcuni brevi cenni sulla vita del Can.

  A007005403 

 Intanto la stamperia aveva procurato agli associati delle Letture Cattoliche il fascicolo di maggio: Episodii ameni e contemporanei ricavati dai pubblici monumenti dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A007005421 

 Le scuole serali di musica vocale, dirette dal Maestro Don Cagliero Giovanni di Castelnuovo d'Asti, erano quattro e gli allievi 83 Quelle di canto Gregoriano sei, e 161 i cantori..

  A007005441 

 "Il 21 maggio in Torino, nella Chiesa de' Lazzaristi, venivano ordinati sacerdoti da, Mons. Balma, D. Carlo Ghivarello, D. Giovanni Boggero, D. Giovanni Bonetti e D. Giovanni B. Anfossi.

  A007005445 

 Possa quest'umile esposizione fatta con tutta sincerità e coscienza contribuire ad ottenere ciò che tanti desiderano di cuore, cioè di vedere, quanto prima il Servo di Dio Don Giovanni Bosco venerato su gli altari ed onorato con il culto dei Santi..

  A007005518 

 "Il 22 giugno, antivigilia della festa di S. Giovanni Battista, D. Arrò parlando della riconoscenza che i giovani dovevano a D. Bosco, notò due cose: I° Non bisogna credere che questa virtù si richiegga solo per i benefizi materiali: no! Non fa elemosina solamente colui che dà pane ai poveri.

  A007005535 

 Il Pastorello delle Alpi, ovvero vita del giovane Besucco Francesco d'Argentera, pel Sacerdote Bosco Giovanni.

  A007005621 

 A questi pare che accenni un foglio staccato della cronaca, senza nominarlo, narrando un fatto che più volte noi abbiamo udito raccontare da Giuseppe Buzzetti, e da Giovanni Bonetti..

  A007005697 

 Mosso a pietà della condizione de' fanciulli più poveri, il sacerdote Giovanni Bosco della Diocesi di Tonno, fin dall'anno 1841, coll'aiuto eziandio di altri Preti, incominciò a raccoglierli insieme, insegnar loro i primi elementi della Cattolica Fede, e soccorrerli con aiuti temporali.

  A007005698 

 Ma al prenominato sacerdote Giovanni Bosco, che è Fondatore ed insieme Superiore Generale della Pia Società, sembrò mancar molto a sè ed ai suoi Socii, se non s'aggiungesse alla medesima Società l'Apostolica Sanzione..

  A007005737 

 GIOVANNI Bosco..

  A007005854 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005885 

 - Allora D. Bosco chiamò il sagrestano: - Giovanni, gli disse; andate dietro al Castello del Barone Garofoli, ad osservare come si metta il tempo e se vi è qualche indizio di pioggia.

  A007005903 

 Non le posso dire, D. Giovanni mio quanto io ne patisca anche fisicamente; però mi tien desto e mi rinfranca il bisogno che sento di adempiere meglio che per me si possa ai molteplici e spinosi carichi addossatimi dai Superiori, E poi conviene dire il vero; non le sono tutte amarezze; perchè la buona nostra Mamma Maria e il suo caro Figlio, in mezzo alle fatiche i fanno godere anche di grandi consolazioni.

  A007005916 

 L'esame del primo anno di belle lettere era superato con lode da D. Francesia Giovanni e dal Ch.

  A007005917 

 Prendevano all'Università le patenti di terza ginnasiale i chierici Barberis Pietro, Tamagnone Giovanni, Fagnano Giuseppe..

  A007005931 

 Bosco GIOVANNI..

  A007005937 

 Veduta la domanda fatta dal sig. Sacerdote Giovanni Bosco di aprire in Lanzo, col concorso del Municipio, un collegio convitto per scuole elementari e ginnasiali;.

  A007005946 

 Ruffino Domenico per la terza classe: Fusero Bartolomeo per la seconda classe; Bonetti Giovanni per la prima classe..

  A007005994 

 GIOVANNI BOSCO [743].

  A007006009 

 BOSCO GIOVANNI..

  A007006028 

 Bosco GIOVANNI. [745].

  A007006083 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006107 

 D. Bosco aveva accettato e nello stesso tempo erasi fattala domanda: - Perchè non andare a Genova dove abbiamo tanti amici? - Don Cagliero Giovanni, ospitato da D. Montebruno Francesco fondatore del Collegio degli Artigianelli, vi era stato in quest'anno, per suo ordine, incaricato di alcuni affari.

  A007006125 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006214 

 Il parroco, ormai decrepito, D. Pastore Giovanni Maria, stava seduto in un seggiolone..

  A007006236 

 I giovani cenarono e pernottarono nella casa di un sacerdote ammiratore di Don Bosco e amico di Bisio Giovanni coadiutore nell'Oratorio.

  A007006296 

 Al Diletto Figlio Sacerdote Giovanni Bosco - Torino.

  A007006340 

 Bosco GIOVANNI. [788].

  A007006341 

 Contemporaneamente aveva pensato all'ordinamento delle scuole e a designare gli insegnanti, così distribuiti: D. Durando Celestino reggente della quinta ginnasiale, D. Francesia Giovanni reggente della quarta; Professori patentati, il Ch.

  A007006341 

 Tamagnone Giovanni per la prima.

  A007006344 

 Da un foglietto aggiunto si viene a conoscere come D. Bosco in quest'anno avesse aperta una libreria Infatti si annunzia essere poste in vendita: le, opere latine del Professore Vallauri, proprietà della Tipografia editrice dell'Oratorio; opere teologiche di gran fama tenute in deposito; tutti i fascicoli delle Letture Cattoliche dal 1853; i libri scritti da D. Bosco e altri volumi di vario argomento; fotografie sacre e profane tratte dagli originali dei migliori artisti italiani e stranieri; le musiche sacre e profane del Sac. Giovanni Cagliero.

  A007006416 

 A Mirabello doveva surrogarlo D. Bonetti Giovanni..

  A007006420 

 Al Signor D. Bonetti Giovanni, Prefetto nel P. S. Mirabello..

  A007006431 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006495 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007006549 

 Con questo fascicolo si dava principio nel gennaio 1865 all'anno XIII della mensile pubblicazione delle Letture Cattoliche e aveva per titolo: La casa della fortuna, rappresentazione drammatica pel Sac. Bosco Giovanni, con appendice: Il buon figliuolo per l'Abb.

  A007006643 

 La cronaca, 13 dicembre, nota "Stassera il campanello avvisa che si porta il SS. Viatico a Giovanni Lagorio appartenente alla Congregazione e addetto alla biancheria.

  A007006652 

 Un'altra notizia dolorosa ho da darvi e si è che il nostro fratello Giovanni Lagorio si avvicina sempre più all'ultima sua ora.

  A007006655 

 - Stamane verso le due ore il nostro fratello Giovanni Lagorio passava all'eternità.

  A007006673 

 Fate vostra, dilettissimi, questa grande sentenza, ricevetela quale un prezioso retaggio da D. Bosco, come egli la ricevette dal Vescovo di Ginevra, e il Vescovo di Ginevra dal grande S. Giovanni Crisostomo, e continuerete così in voi stessi la serie gloriosa di quei sacerdoti santi, che sanno far amare la virtù e far rispettare il carattere sacerdotale perfino dai nemici del nome cristiano"..

  A007006736 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007006738 

 AlSig. D. Bonetti Giovanni, Prefetto nel piccolo Seminario di Mirabello..

  A007006747 

 Bosco GIOVANNI..

  A007006753 

 [849] Torino infine ha il suo Don Giovanni Bosco, l'opera del quale a favore dei monellini è ben degna di esser qui brevemente descritta..

  A007006838 

 Quindi prosegue: - Il locale [857] destinato alle scuole ginnasiali, che qui hanno luogo, è di proprietà del sac. Bosco Giovanni.

  A007006839 

 - Anfossi Giovanni, chierico, 22anni, Reggente, insegnante latino,italiano, ammesso allo studio di Lettere.

  A007006839 

 - Francesia Giovanni, Sacerdote, 25 anni, Reggente, insegnante di greco, latino, italiano, ammesso allo studio di Lettere.

  A007007096 

 Dal Ministero dei Lavori Pubblici, Direzione generale delle Strade Ferrate, venivano pur raccomandati i giovani: Pola Vittorio di Giovanni, nato nel 1853 in Torino, artigiano, che entra nell'Oratorio il 4 agosto 1864; Chiesa Tobia di Giovanni da Sale, nato nel 1849, accolto il 24 ottobre 1864; Ciencia Antonino di Antonio da Caprile Biella, nato nel 1853, ricoverato il 4 novembre 1864..

  A007007116 

 Fino dall'anno 1841 il Sac. Bosco Giovanni si univa ad altri ecclesiastici per accogliere in appositi locali i giovani più abbandonati della città di Torino a fine di trattenerli con trastulli, e nel tempo stesso dar loro il pane della divina parola.

  A007007122 

 Riconoscevano il loro Superiore nel Sac. Bosco Giovanni.

  A007007366 

 A conforto dei Pastori e ministri sacri e di tutti i buoni grandemente afflitti pel danno gravissimo che in questi tempi calamitosi soffre la Chiesa dalla diffusione dei libri cattivi e dei giornali antireligiosi, dalle calunnie dei tristi e dai pubblici scandali, il Signore ha suscitato il venerando Sacerdote Giovanni Basco, il quale da molti anni si rende segnalato, massime col prendere la più amorosa e indefessa cura della povera incauta gioventù, presa di mira in modo specialissimo, dai settarii e da quei moltissimi che ne sono i ciechi istrumenti..

  A007007379 

 Fra Giovanni Tommaso Ghilardi.

  A007007385 

 Il nome del venerando Sacerdote D. Giovanni Bosco suona ammirato e benedetto non solo in Piemonte, ma in tante altre parti d'Italia, in ispecie per le cure di ogni maniera che egli adopera nell'educare ed istruire santamente la gioventù di tutte le condizioni.

  A007007398 

 Il Vescovo di Casale Monferrato, mentre va lieto di dichiarare che anche nella sua diocesi si apriva testè per opera dell'illustre e pio sacerdote D. Giovanni Bosco un convitto per la istruzione ed educazione dei giovani aspiranti principalmente alla carriera ecclesiastica, unisce i suoi voti a quello di parecchi altri Vescovi del Piemonte, perchè possa il prefato signor Sacerdote aumentare e conservare in vita i diversi sudi istituti colla fondazione di una Pia Congregazione, di cui lo scopo, come si rileva dal proposto Regolamento, è unicamente rivolto a promuovere la maggior gloria di Dio e la salute delle anime..

  A007007438 

 NEGLI ANNI 1862, 1863, 1864 A D. GIOVANNI BOSCO IN FAVORE DI GIOVANI DA RICOVERARSI E POI ACCETTATI NELL'ORATORIO..

  A007007459 

 Il giovinetto Giovanni Fissore figlio minore dei fu Giacomo Fissore, già capo usciere presso questo Ministero, fu di recente colpito dalla disgrazia di perdere anche la madre che era l'unico sostegno della sua famiglia..

  A007007474 

 Boeris Giovanni, di Torino, ricorse a questo Ministero per ottenere che un suo figlio d'anni 12, di nome Giuseppe, fosse ricoverato nell'Istituto di S. Francesco di Sales in questa città, adducendo di non poter sopperire da solo all'educazione de' suoi 4 figli, tutti in tenera età; e per la mancanza di mezzi pecuniarii ritraendo solo L. 60 mensili [895] come applicato all'Ufficio della Gazzetta Militare e per la morte testè avvenuta della moglie sua che colla professione di sarta gli veniva in soccorso.

  A007007543 

 L'istanza che si unisce del giovinetto Prina Giovanni di Cavoretto, è caldamente raccomandata; e lo scrivente non dubita che la buona condotta e la infelice condizione del giovinetto non siano per accattivarsi i possibili riguardi da parte anche di codesta Direzione, dal suo canto disposto a fare la solita offerta allo stabilimento quando venisse accettato..

  A007007553 

 Torino, addì 8 Febbraio 1863] Coll'unito ricorso il povero orfano Giovanni Battista Martina di Campiglione si è diretto a questo Ministero ond'essere collocato in cotesto Istituto..

  A007007574 

 Musso D. Giovanni Maestro della Città di Torino ha ricorso a questo Ministero per ottenere il gratuito ricovero in costesto Istituto di un suo allievo a nome Copperi Giuseppe di Balangero d'anni 14 circa, orfano di padre e di madre, il quale venne sinora mantenuto ed educato dal Sacrestano delle Orfanelle..

  A007007596 

 Nel partecipare il contenuto nel contro distinto foglio del sig. Sacerdote Giovanni Bosco Direttore dell'Istituto di S. Francesco di Sales di questa città, il sottoscritto fece interpellare il Sebastiano De-Luigi di Alessandria, padre del giovane Carlo Francesco se sarebbe stato disposto a pagare la pensione mensile di L. 24 per l'ammissione di questi in detto Istituto, o se in caso di comprovata povertà egli, o qualche parente o benefattore, avrebbero fatta un'oblazione per un tale oggetto..

  A007007626 

 figli della suddetta perchè il lavoro del padre non si trova in grado di mantenerli, si è fatto a chiedere, in vista de' suoi scarsi mezzi, il ricovero del primogenito di detta sua figlia, a nome di Giovanni, d'anni 12, nell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A007007654 

 Circa l'Onorato Giovanni, non consta che siasi fatta alcuna disposizione dal Ministero per l'accoglimento in codesto Istituto..

  A007007766 

 [6] Io Abramo Attilio Arnaldi, di mia spontanea volontà, unitamente a mia moglie Antonietta Sironi, benchè assente da Torino, ma consapevole delle sue intenzioni, consegno a V. S. M. R. Don Giovanni Bosco nostra figlia Chiara, nata a New -York in America l'anno 1847, il giorno 24 agosto, la quale non ha ricevuto il santo Battesimo ed è stata educata nella religione protestante così in America, come qui a Torino presso i Valdesi..

  A007007779 

 Io sottoscritto Daniele Giovanni portinaio della Chiesa Evangelica valdese ricorro alla S. V. M. R. Giovanni Bosco, se volesse usarmi la carità di collocarmi mia nipote Daniele Antonietta del vivente mio fratello Angelo Daniele, e della fu Carolina Lupi ricoverata nel Manicomio, essendo demente..

  A007007817 

 [8] A richiesta dell'esimio sacerdote D. Giovanni Bosco, dichiaro aver proceduto oggi all'esame e valutazione degli oggetti d'arte qui sopra descritti, formanti insieme la somma di lire 24, 771..

  A007007820 

 GIOVANNI VOLPATO..

  A007007839 

 GIOVANNI BOSCO..

  A007007922 

 [18] "Visto si riscontra per lire 5625 - 17 giugno 1862 - Professore Giovanni Volpato "..

  A007007923 

 " Io sottoscritto a richiesta deiSig. D. Giovanni Bosco ho proceduto all'estimazione degli oggetti di vario commercio descritti nell'elenco, qui sopra esposti, per la somma di L. 23, 569.

  A007007929 

 Visti i ricorsi presentati dalSig. Sac. Giovanni Bosco con cui chiede l'autorizzazione di aprire una Lotteria di oggetti stati donati dalla generosità cittadina, destinandone il prodotto a favore degli Oratorii di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi a Portanuova e dell'Angelo Custode in Vanchiglia;.

  A007007931 

 Visti gli elenchi degli oggetti donati in numero di mille ottocento venti, il cui valore ascenderebbe a lire sessanta quattro mila cento trentatre e sessanta centesimi, giusta la perizia dei Signori Professori Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe in data 14 marzo e 17 giugno ultimi scorsi;.

  A007007967 

 Vista la dichiarazione degli Estimatori giurati i Signori Professore Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe;.

  A007007999 

 Noi dobbiamo ancora soggiungere, che questi cenni storici sono stati raccolti ed ordinati dal sacerdote Giovanni Bosco e con ciò siamo sicuri eli aver fatto a questo libro il migliore elogio, perchè quello che esce dalla penna di quell'egregio uomo di Dio, non solo è scritto bene, ma è scritto così bene da saper farsi leggere persino dai più schizzinosi.

  A007008005 

 Il Sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente a V. E. come esso trovisi nella grave necessità di provvedere alle spese di fitto, di riparazione e di culto, che occorrono per l'Oratorio di San Luigia Porta Nuova, del S. Angelo Custode in Vanchiglia, di S. Francesco di Sales in Valdocco, dove si compiono nei giorni festivi mattino e sera le sacre funzioni..

  A007008012 

 Bosco GIOVANNI..

  A007008047 

 Bosco GIOVANNI.

  A007008082 

 GIOVANNI BOSCO.

  A007008125 

 [42] Il Pastorello delle alpi del Sac. Giovanni Bosco, Capo XX.

  A007008143 

 SAC. Bosco GIOVANNI..

  A007008210 

 Rettore D. BOSCO GIOVANNI..

  A007008269 

 GIOVANNI Bosco.

  A007008284 

 Bosco GIOVANNI..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A008000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A008000015 

 Servo di Dio, il sacerdote Bosco Giovanni, teniamo a ripetere alcune osservazioni già fatte' ne' volumi precedenti, che cioè quanto abbiamo esposto ed esporremo è la narrazione fedele di quanto accadde.

  A008000017 

 Per questo D. Bosco aveva composto e dato alle stampe un opuscolo per le Letture Cattoliche del mese di febbraio col titolo: Dialoghi intorno all'istituzione del Giubileo, colle pratiche divote per la visita delle Chiese pel sacerdote Bosco Giovanni..

  A008000037 

 Don Bosco sul finire del 1864 aveva affidata al maestro Giovanni De-Vecchi l'istruzione della banda musicale dell'Oratorio.

  A008000047 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000244 

 Ed è questa: -Raccomàndati a Don Giovanni Bosco, uomo santo, e tosto sarai liberato da questi pensieri indemoniati.

  A008000253 

 GIOVANNI Bosco..

  A008000265 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008000431 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco da Castelnuovo d'Asti domiciliato in Torino, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, nel desiderio di promuovere ognora più nei giovinetti dalla Divina Provvidenza a lui affidati lo spirito di pietà e divozione, umilmente prostrato ai piedi di Vostra Santità, supplica che gli venga rinnovata la facoltà di celebrare le tre Messe nella notte precedente al SS. Natale ed il privilegio di potersi in essa comunicare per coloro che vi assisteranno, sì come da più anni si pratica.

  A008000446 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008000481 

 In quel frattempo trovavasi Giovanni Bisio nella camera di D. Bosco, e questi gli disse:.

  A008000506 

 Giovanni Bisio, che espose con giuramento la parte che ebbe in questo fatto, conclude il suo racconto: "D. Bosco ci narrò molti altri sogni sulle morti future di giovani dell'Oratorio, che noi tenevamo quali profezie e tali li riteniamo ancora attualmente, essendosi sempre avverate appuntino.

  A008000528 

 Per marzo ed aprile uscivano le Memorie storiche del Teol. Giovanni Ignazio Vola sacerdote Torinese.

  A008000581 

 Saverio Vegezzi, un uomo attempato, onesto e leale, [68] sommo giurista ed espertissimo negli affari: ma gli fu messo a fianco, per le solite diffidenze, l'avvocato Giovanni Maurizio genovese, il quale però fu sempre un ammiratore e anche un amico di D. Bosco.

  A008000681 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000687 

 Il sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente all'E. V. come il chierico Fagnano Giuseppe, allievo della casa di beneficenza, detta Oratorio di S. Francesco di Sales, presentavasi nello scorso dicembre 1864 agli esami pel diploma del ginnasio inferiore..

  A008000697 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000735 

 Potendo, egli accettava l'invito; ma se era impedito, ne incaricava i suddetti volenterosi suoi amici e anche taluno dei suoi giovani preti, ad esempio D. Giovanni Cagliero o D. Michele Rua..

  A008000750 

 - Bosco sac. Giovanni, Direttore degli Oratori.

  A008000750 

 - Gribaudi sig. Giovanni Dott.

  A008000765 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000787 

 Ma il Vescovo di Casale Mons. di Calabiana, che doveva eseguire la sacra funzione, impedito da urgenti affari, si era scusato per telegramma, e D. Celestino Durando, mandato da D. Bosco a Susa, era tornato in quello stesso giorno con Mons. Giovanni Antonio Odone, che premurosamente aveva accettato l'invito..

  A008000793 

 Agostino; direttore dell'Oratorio di S. Francesco il sacerdote Bosco Giovanni; alla presenza di S. A. R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta; del conte Costantino Radicati Prefetto di Torino; della Giunta Municipale rappresentata dal Sindaco di questa città Luserna di Rorà marchese Emanuele, e dalla Commissione promotrice di questa chiesa da dedicarsi a Dio Ottimo Massimo ed a Maria Ausiliatrice, Monsignor Odone G. Antonio Vescovo di Susa, avuta l'opportuna facoltà dall'Ordinario di questa Archidiocesi, ha proceduto alla benedizione delle fondamenta di questa chiesa e collocazione della pietra angolare della medesima nel pilastro grande della cupola nel lato del Vangelo dell'altare [100] maggiore.

  A008000894 

 Bosco GIOVANNI..

  A008000951 

 Nei suoi Studii critici sulla vita di Papa Pio I, stampati a Roma nel 1869 da Pietro Marietti, tipografo pontificio, dice che "il dotto e venerato D. Bosco si era dato con mano esperta a delineare le gesta di questo Papa" e "vuolsi rendere gloria immortale ed aver obbligo eterno all'erudito e zelante Bosco, gran lume di Torino e della Chiesa..." "Non avverrà, aggiunge, ch'io non ascolti con singolare compiacimento le belle parole di Giovanni Bosco, per virtù e dottrina venuto a celebrità, il quale seguendo il verisimile e procedendo per congetture scrive del nostro santo: Dalla più tenera età palesò molta bontà di vita e grande attitudine per le scienze.".

  A008000962 

 Erano stati predicati gli esercizi spirituali ai giovani dell'Oratorio dal Sac. Giovanni Bona, Rettore del Santuario della Madonnina presso Brescia, il quale, anni prima, aveva fatto il quaresimale in Torino nella chiesa di S. Filippo.

  A008001097 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001104 

 - In fede, Torino, li 14 maggio 1865, Professore Giovanni Volpato..

  A008001104 

 A richiesta del Sac. D. Giovanni Bosco dichiaro aver proceduto oggi a l'esame e valutazione degli oggetti d'arte qui sovra descritti, formanti insieme la somma di lire undici mila cinquecento dieci (11.510).

  A008001120 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001226 

 GIOVANNI Bosco..

  A008001259 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001304 

 Alla sera della vigilia di S. Giovanni, essendo gli edifizii splendidamente illuminati, un vasto spazio circolare del cortile, cinto da alte antenne con bandiere, era circondato da banchi sui quali sedevano gli alunni.

  A008001330 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001431 

 GIOVANNI Bosco..

  A008001433 

 Il 17 luglio il Cadorna gli scriveva per ordine del Ministero dell'Interno, pregandolo ad accettare nel suo stabilimento il giovane Giovanni Emilio Demonte, di anni 12, il cui padre naturale, che era luogotenente in un Reggimento Fanteria, e avealo abbandonato in mezzo ad una strada, prometteva che avrebbe pagate lire 15 mensili.

  A008001460 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001539 

 Bosco GIOVANNI. [175].

  A008001543 

 Quindi il 9 di agosto scriveva al Cardinale Antonucci, Vescovo di Ancona, una lettera, della quale non ci rimane copia, offrendosi a lui per venire in soccorso de' suoi orfanelli; e nello stesso giorno ne spediva un'altra al Ministro dell'Interno, Giovanni Lanza, facendogli una cordiale esibizione.

  A008001553 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001583 

 A nome mio e della Commissione di soccorso prego partecipare al Sacerdote Giovanni Bosco dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in cotesta città i vivi ringraziamenti di questo popolo desolato, commosso per generosa offerta che si accetta, di ricevere suo stabilimento venti, ed anche trenta giovani fatti orfani dal colera.

  A008001718 

 Bosco GIOVANNI. [192].

  A008001727 

 GIOVANNI Bosco..

  A008001742 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001778 

 Visto per l'autenticità della firma del sig. Sac. D. Giovanni Bosco.

  A008001790 

 Bosco GIOVANNI..

  A008001805 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008001907 

 Garino Giovanni... Scriva loro che preghino sempre per me... Dica ai giovani della casa di Torino che mi raccomandino al Signore e che mi perdonino se qualche volta ho fatto sbaglio [211] nel castigarli, e se talvolta ho lasciato di castigarli quando avrei dovuto... In ultimo domando perdono a tutti de' cattivi esempi che ho dati... Mi perdoneranno, non è vero?....

  A008001924 

 Le reliquie di questo caro santo, dopo la dispersione dei suoi confratelli, erano state traslate dal sepolcro del Convento nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni.

  A008001982 

 GIOVANNI Bosco..

  A008002038 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008002053 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008002067 

 Dalla risposta che D. Bosco fece alla circolare del Regio Provveditore degli studi, N. 83, riguardante l'annuario scolastico 1865-66 vediamo la statistica del personale assistente, di quello insegnante, e degli alunni iscritti al ginnasio: - V° ginnasiale: professore Sac. Celestino Durando e 70 alunni; IV°: prof. Sac. Francesia G. B. e 30 alunni; III°: professore Tamagnone Giovanni e 90 alunni; II° professore Sac. Rua Michele e 40 alunni; I°: Dalmazzo Francesco, alunni 90.-D. Bosco notò anche i professori supplenti e insegnanti delle materie accessorie e aggiunse questa osservazione: "Siccome quasi tutti questi insegnanti frequentano ancora qualche corso all'Università, dovendo alcune volte variare l'ora di scuola a seconda dell'orario di quella, non si può precisare il tempo in cui fanno le loro lezioni.

  A008002069 

 Questa sera radunatosi il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales, il Rettore Sacerdote Bosco Giovanni propose e furono accettati i seguenti: Berto Gioachino chierico; Maranzana Francesco chierico; Bernocco Secondo chierico; Cuffia Giacomo chierico; Polledri Eugenio chierico; Franchino G. chierico..

  A008002070 

 Li 29 ottobre 1865 radunatosi il Capitolo della Pia Società di San Francesco di Sales, il Rettore D. Bosco Giovanni per supplire alla mancanza di due membri capitolari, cioè del Prefetto D. Alasonatti che morì il 7 del corrente, e del Direttore Spirituale D. Fusero colpito da malattia di cervello, elesse nuovo Prefetto D. Rua Michele e nuovo Direttore Spirituale D. Francesia Giovanni..

  A008002109 

 Gli altri Oratorii festivi erano già diretti da preti Salesiani; anche quello di S. Giuseppe in Borgo S. Salvario, aperto dalla famiglia Occelletti, dal 1864 aveva per moderatore D. Francesia Giovanni..

  A008002120 

 Bosco GIOVANNI. [234].

  A008002132 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002134 

 A Direttore del Collegio di Lanzo era stato costituito Don Giovanni Bonetti di Caramagna, che Don Bosco presentava al Vicario Mons. Zappata con una lettera da cui appare come egli porgesse sempre una mano soccorritrice a quei disgraziati sacerdoti che avevano dimenticato la loro dignità e i loro doveri..

  A008002149 

 Bosco GIOVANNI. [236].

  A008002157 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002203 

 Il 10 novembre 1865 dopo radunatisi tutti i confratelli della Pia Società di S. Francesco di Sales, il Sacerdote Lemoyne Giovanni Battista, compiendosi tutte le cerimonie prescritte dal Regolamento, emise innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni i voti perpetui di castità, povertà ed obbedienza, avendo ai lati i due testimonii Sac. Cagliero Giovanni e Sac. Ghivarello Carlo..

  A008002204 

 Finita la funzione, il Rettore Sac. Bosco Giovanni inculcando ciò che già aveva premesso tenne breve discorso, dicendo specialmente che nessuno facesse i voti per far piacere al Superiore, o per fare i suoi studi, o per qualche interesse o fine umano, nè manco per essere utile alla Società, ma che ciascuno avesse per unico scopo la salvezza dell'anima propria e di quelle del prossimo..

  A008002204 

 Li 15 novembre dopo essersi radunati tutti i confratelli della Società, premesse le preghiere secondo il regolamento, emisero i voti perpetui innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni: Rua Michele Sac., Cagliero Giovanni Sac., Francesia Giovanni Sac., Ghivarello Carlo Sac., Bonetti Giovanni Sac., Bonetti Enrico Ch., Racca Pietro ch., Gaia Giuseppe laico, Rossi Domenico laico.

  A008002205 

 Li 6 dicembre 1865 dopo di essersi radunati tutti i confratelli della Società di S. Francesco di Sales, premessa l'invocazione allo Spirito Santo colle altre preghiere prescritte dalla Regola, innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni, essendo testimoni il Sac. Rua Michele Prefetto e il Sac. Francesia Giovanni Direttore Spirituale, emisero i voti perpetui il Sac. Durando Celestino di Francesco da Farigliano (Mondovì); Oreglia Federico Cav.

  A008002206 

 Quindi fecero i voti ad triennium: Savio Angelo Sac. da Castelnuovo d'Asti, Bongiovanni Giuseppe Sac. da Torino, Merlone Secondo Chierico da S. Damiano d'Asti, Tamietti Giovanni da Ferrere Ch., Manassero Giuseppe Ch.

  A008002212 

 D. Bosco dopo una settimana richiamavalo a Torino e mandava a Lanzo in suo luogo il sacerdote Giovanni Battista Lemoyne, che era stato destinato pel Piccolo Seminario di Mirabello; e D. Bonetti ritornava al piccolo Seminario assumendone la direzione.

  A008002212 

 Partì pel primo D. Giovanni Bonetti, ma appena giunto a Lanzo, parve che non gli si confacesse l'aria troppo fina dei monti, poichè fu preso da un atroce mal di denti con febbre.

  A008002221 

 Il professore D. Giovanni Tamietti lo aveva seguito per sorvegliarlo e consolarlo, e, nascosto fra gli alberi dietro una siepe, aveva veduto e udito quanto abbiamo narrato; ma non osò interrogarlo, nè allora nè poi.

  A008002232 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002236 

 D. Garino Giovanni ne rende testimonianza..

  A008002238 

 Da Mirabello il Servo di Dio andava a Tortona accompagnato da D. Giovanni Cagliero, per far visita al giovane Giuseppe Pittaluga, allievo dell'Oratorio, il quale da un anno e mezzo pativa gravi dolori ad una gamba.

  A008002242 

 Giunto a Tortona, andò subito con D. Cagliero ad ossequiare il Vescovo Mons. Giovanni Negri quasi ottantenne, il quale lo ricevette con molto piacere nella stessa camera da letto ove si trovava, essendo egli infermiccio e così sofferente che tutte le tendine erano abbassate.

  A008002253 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002267 

 BOSCO GIOVANNI.

  A008002273 

 D. Francesia era per rassegnarsi a fare ancora un anno di Università, quando lo stesso giorno che aveva ricevuta la risposta negativa s'incontra con D. Turchi Giovanni, il quale gli dice: -Voi di D. Bosco siete proprio sfortunati! Studiate senza posa, prendete tutti gli esami, e pure andate avanti a stento.

  A008002273 

 Nello stesso giorno leggeva la sua tesi di laurea il Sacerdote Francesia Giovanni Battista.

  A008002274 

 a D. Giovanni Turchi, rinnovava la domanda.

  A008002346 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002378 

 "Di qualche altro fatto che segnalò la dimora di D. Bosco a Firenze, scrive D. Garino Giovanni, chiesi notizia a Don Apollonio, il quale ne era stato informato dalla signora Contessa di Soresina Vidoni Soranzo.

  A008002380 

 Ricevuta da Mons. Apollonio questa relazione, interpellata da me D. Giovanni Garino il 19 aprile 1888 la contessa Soranzo intorno ad alcuni fatti relativi a D. Bosco e noti a detta signora, tra altro mi rispose in questi termini: - "Dell'altro miracolo di Carolina Sorelli avvenuto in casa Boutourlin in Firenze la prima volta che D. Bosco vi andò, nel 1865, nessuno dei testimoni è più in vita.

  A008002431 

 Brosio adunque, interrogato da D. Giovanni Bonetti, gli rispondeva per iscritto: [271].

  A008002550 

 Molto Rev. Don Giovanni,.

  A008002619 

 D. Giovanni Bonetti Direttore del Collegio di Mirabello parlò pel secondo.

  A008002645 

 Nella già citata relazione della Contessa Carolina de Soresina Vidoni Soranzo, interpellata come si è detto da Don Giovanni Garino, leggiamo queste altre notizie:.

  A008002678 

 Quindi si conceda al Sac. Bosco Giovanni direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, coadiuvato da caritatevoli persone, di compartire l'istruzione secondaria ai poveri giovani ricoverati in detto stabilimento in conformità degli articoli mentovati, cioè dispensarli dal far constare la loro idoneità all'autorità scolastica, siccome per oltre a ventitre anni si è praticato..

  A008002683 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002783 

 Il Servo di Dio si recò pure a Cremona dove aspettavanlo la Principessa Elena Vidoni, le Suore Maddalene e più altri; e quindi proseguiva per S. Giovanni in Croce presso la nobile famiglia Soranzo..

  A008002794 

 Bosco GIOVANNI..

  A008002819 

 Fra questi si notavano varii attrezzi di ginnastica donati da S. A. R. il Principe Amedeo Duca d'Aosta, disposti nel cortile dell'Ospizio; e la somma di 500 lire, oblazione collettiva dei varii Oratorii di Torino fatta nell'occorrenza del giorno onomastico del loro Direttore e Padre Sac. Giovanni Bosco..

  A008002880 

 A richiesta del Sac. Giovanni Bosco dichiaro di avere proceduto oggi all'esame e valutazione degli oggetti d'arte qui sopra descritti, formanti insieme la somma di lire quindicimila quattrocento trenta, dico L. 15.430.

  A008002882 

 GIOVANNI VOLPATO.

  A008002884 

 A richiesta del Sac. Giovanni Bosco dichiaro io sottoscritto di aver proceduto ieri all'esame ed estimazione degli oggetti di chincaglieria e simili sopradescritti, formanti insieme la somma di lire ventisei mila cinquecento cinquanta due lire (26.552).

  A008002916 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003048 

 GIOVANNI Bosco..

  A008003067 

 È proprietario di due fabbriche di cera, una in Pinerolo, l'altra in Torino, tesoriere della [344] compagnia della Consorzia di S. Giovanni, membro del Consiglio della Santa Sindone..

  A008003077 

 GIOVANNI Bosco..

  A008003089 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003196 

 Il Direttore dell'Ospedale di Cherasco aveva male ad un braccio e dopo essere stato più mesi in cura all'Ospedale di S. Giovanni se gli voleva fare l'amputazione.

  A008003209 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008003221 

 Ma gli venne incontro D. Giovanni Cagliero, il quale, sentito il suo bisogno, senza punto esitare, lo accolse con tanta benevolenza che il buon Vescovo si riebbe come se fosse entrato in casa sua..

  A008003226 

 La lettera recava la data: In Torino, dall'Oratorio di S. Francesco di Sales, il giorno di S. Gregorio VII (25 maggio), ed aveva anche la firma del Pro-Segretario: Sac. Giovanni Cagliero..

  A008003242 

 Al diletto figlio Sac. Giovanni Bosco - Torino..

  A008003248 

 Il sacerdote Bosco Giovanni prostrato ai piedi di Vostra Santità espone rispettosamente il bisogno di alcuni giovani ricoverati nella Casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A008003273 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003294 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008003360 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003547 

 GIOVANNI Bosco..

  A008003571 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008003581 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008003593 

 Non posso per ora riscontrare alle care lettere di Alberto e di Giovanni Vitelleschi; ma lo farò tra breve..

  A008003601 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003633 

 Bosco Giovanni..

  A008003667 

 In appendice erano esposti due fatti: Giovanni Sobieski e la liberazione di Vienna: Una grazia di Maria SS. Ausiliatrice..

  A008003684 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003721 

 Bosco GIOVANNI. [410].

  A008003762 

 "Era calato il sole del giorno di S. Giovanni Battista: bellissima splendeva in cielo la luna, un fresco venticello rinfrescava gli estivi calori.

  A008003791 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003795 

 Agli amatissimi giovani del Collegio Convitto di Lanzo, il loro amico Sac. Bosco Giovanni.

  A008003838 

 Bosco GIOVANNI. [421].

  A008003882 

 Bosco GIOVANNI. [426].

  A008003895 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003930 

 Bosco GIOVANNI [19].

  A008003945 

 Bosco GIOVANNI..

  A008003975 

 Era questi Giovanni Battista Verlucca, che fu poi professore in Seminario e Canonico Penitenziere della Metropolitana di Torino, il quale gli aveva scritto anche domandando consiglio se dovesse compiere i suoi studii in collegio o in Seminario..

  A008003985 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008004010 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004091 

 A proposito di detto chierico D. Giovanni Bonetti aveva aggiunte alcune righe alla sua cronaca: "Con mio dolore debbo qui notare che a questo amico carissimo mancò il più gran dono, quello della perseveranza.

  A008004111 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008004124 

 Se n'ebbe una prova anche in quella casa, come attesta D. Giovanni Garino..

  A008004151 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004163 

 Letteratura Latina: -- Sac. Francesia Prof. Giovanni..

  A008004190 

 GIOVANNI Bosco.

  A008004223 

 "Era l'anno 1866, scrisse D. Giovanni Garino, ed il colera infieriva in Busca, mia patria..

  A008004263 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004320 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008004375 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004383 

 Gentili Demostene, Lucchetti Roberto, Pieroni Giovanni, Crucciani [482] Vitaliano, Taffettani Eugenio, Sottiletti Ciriaco, di Ancona collocativi a nome della Commissione del Pubblico soccorso pei danneggiati dal colera di quella città, promettendo ed obbligandomi in corrispettivo alla somma oggi stesso pagatami dalla detta Commissione di L. 4.200, di tenere, vestire, alimentare, curare, istruire ed educare, avviandoli ancora a qualche arte o mestiere, secondo le regole e gli usi dell'Istituto, gli orfani medesimi per un tempo non minore di tre anni, senza essere tenuto ad alcuna restituzione o rimborso pel caso che alcuno dei detti orfani sortisse per motivi da me indipendenti dallo stabilimento, prima di avere compiuto il triennio,.

  A008004412 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004574 

 Quei sette od ottocento giovanetti, per lo più levati dalla miseria, che vengono educati alle lettere ed alle arti, e quel che più importa nel santo timor di Dio, que' sacerdoti e chierici, che dedicati [503] all'educazione di questi fanciulli, vivono una vita più dura di quella de' virtuosi claustrali, quella Casa che accoglie una sì sterminata famiglia, uscita alla luce per miracolo, e la magnifica chiesa che le sorge dappresso quasi per incanto, si possono chiamare, specialmente in questo secolo ed in questi anni, prodigi di D. Giovanni Bosco"..

  A008004576 

 Anche a D. Giovanni Cagliero scriveva molte preziosissime lettere che si conservano negli archivi, dalle quali, secondo l'occasione, toglieremo alcune frasi che riguardano l'Oratorio.

  A008004591 

 E il [505] fascicolo delle Letture Cattoliche pel mese di dicembre aveva il titolo: Valentino o la vocazione impedita: Episodio contemporaneo esposto dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A008004695 

 Il figlio Gio. Battista Olivero fece collocare in quella stanza un ritratto di D. Bosco con un'epigrafe che dice: - Nel giorno 18 novembre 1866 - il ven.mo D. Giovanni Bosco -onorò questo luogo - di una sua visita.

  A008004713 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004752 

 Rissone Giovanni, Capomastro costruttore dell'altare..

  A008004802 

 Bosco GIOVANNI..

  A008004937 

 Con dispaccio del 21 corrente il Ministero delle finanze partecipa che con decreto dello stesso giorno ha concesso lo straordinario sussidio di L. 600 al Sac. Giovanni Bosco Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in questa città..

  A008004943 

 "Volendo, per quanto il consentono le attuali condizioni del pubblico erario, venire in soccorso della Pia Istituzione sotto il titolo di Oratorio di S. Francesco di Sales in codesta città, e tenuto conto delle speciali circostanze poste in rilievo colla istanza accompagnata dalla Nota segnata in margine, questo Ministero con odierna risoluzione ha concesso al SacerdoteSig. Giovanni Bosco, nella sua qualità di Direttore del suddetto Oratorio, un sussidio straordinario di L. 600..

  A008004960 

 di Madri cristiane per erigere una cappella dedicata a S. Anna nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice, fabbricata in Torino presso l'Orfanotrofio di S. Francesco di Sales per cura del Direttore Sac. Don Giovanni Bosco, mediante offerte di pii benefattori..

  A008004979 

 Di ciò rese testimonianza D. Giovanni Turchi..

  A008004991 

 A D. Bonetti Giovanni, Direttore del piccolo Seminario Vescovile di Mirabello (Monferrato)..

  A008005038 

 - Boggero Giovanni! - pronunciò lentamente il Venerabile.

  A008005039 

 Il Sac. Giovanni Boggero, di Cambiano, contava 26 anni.

  A008005077 

 - Boggero Giovanni..

  A008005123 

 Fra gli abitanti dell'alma città il Conte Giovanni Vimercati, ricco signore, dato alle opere di beneficenza e stimatissimo in Roma, avendo stretta amicizia col Cav.

  A008005152 

 Il fascicolo delle Letture Cattoliche pei mesi di Gennaio e Febbraio, (anno XV), portava il titolo: Il Centenario di S. Pietro Apostolo, colla vita del medesimo Principe degli apostoli ed un triduo in preparazione della festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, pel Sacerdote Bosco Giovanni.

  A008005178 

 Bosco GIOVANNI..

  A008005313 

 Si diede loro il nome: al primo di Luigi, all'altro di Giuseppe e di Giovanni al terzo; ma per l'affetto particolare che già portavano a Maria SS. tutti e tre vollero anche avere il nome di Maria..

  A008005325 

 Accompagnava Don Bosco Don Giovanni Francesia, il quale, con amabile ingenuità e calore, scrisse molte lettere a Torino narrando ciò che accadde al Servo di Dio nei due mesi che stette in Roma..

  A008005339 

 In tutti gli angoli della città, questa mattina non si vedeva che manifesti: la Storia d'Italia del Sac. Bosco Giovanni.

  A008005483 

 Pregai nelle camerette di S. Luigi, del Beato Giovanni Berckmans, del B. Stanislao Kostka e con molto fervore per voi, perchè possiate imitarli in tutte le loro virtù e specialmente nella purità dei costumi..

  A008005508 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, Superiore Generale della Congregazione di S. Francesco di Sales eretta in Torino, a fine di promuovere per quanto gli è possibile la maggior gloria di Dio ed il bene delle anime:.

  A008005513 

 E finalmente supplica la stessa Santità Vostra, a volersi degnare a conferire al medesimo Sac. Giovanni Bosco la facoltà di far celebrare la Santa Messa prima dell'aurora, quando occorre il bisogno..

  A008005522 

 Il Sac. Giovanni Bosco si assume l'amministrazione dello stabilimento di Vigna Pia proponendo quanto segue:.

  A008005617 

 GIOVANNI VIMERCATI..

  A008005650 

 Furono questi giovanetti che guidati dal P. Delorenzi, a forza di penitenza, preghiere e confessioni e comunioni, ottennero la beatificazione del B. Giovanni Berckmans..

  A008005768 

 Similmente destinava a Savona Mons. Giovanni Battista Cerutti, ad Aosta Mons. Giacomo Jans, Vicario Capitolare, e varii altri altrove..

  A008005772 

 Quando giunsero in Torino le prime notizie di queste nomine, D. Giovanni Cagliero, trovandosi in Curia, udì il Vicario Capitolare Mons. Zappata esclamare:.

  A008005868 

 Bosco GIOVANNI..

  A008005911 

 "Molto opportunamente il sacerdote Bosco Giovanni pubblicava nel primo fascicolo delle Letture Cattoliche di Torino questo libretto, dove, brevemente e con stile facile ed adatto alla capacità di tutti, viene esposta la vita di questo [652] santo Apostolo, arricchita di memorie storiche, corroborate dall'appoggio dei più accreditati autori sacri e profani.

  A008005952 

 D. Bosco per Roma poi non fa che scendere o salire per le scale: pare la città degli ammalati e tutti vogliono essere visitati dal medico dottore D. Giovanni Bosco.

  A008005999 

 GIOVANNI Bosco"..

  A008006031 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006061 

 Quando nel 1867 D. Giovanni Bosco venne in Roma, per la prima volta preceduto dalla fama delle sue virtù e della sua bella e santa opera, alla quale egli aveva dedicata la sua vita, tutti i buoni Romani facevano a gara per vederlo e conoscerlo; e la suddetta Principessa andò essa stessa a S. Pietro in Vincoli, ove D. Bosco dimorava, onde pregarlo di venire a celebrare la S. Messa nella cappella del suo palazzo, facendogli conoscere il perchè ricorreva alle di lui orazioni.

  A008006086 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006092 

 E' stata tanta la gioia che ha ricolmato l'animo nostro l'aver conosciuto e conversato qui nel Collegio Nazzareno col vostro, più che amico, tenerissimo Padre D. Giovanni Bosco (delle cui sante industrie a prò delle anime vostre ritraete sì ubertosi frutti), che la nostra consolazione non ci è parsa piena, se non vi si comunicava, con questa nostra lettera che vi mandiamo.

  A008006098 

 GIOVANNI DATTI Conv. - GIUNIO DEI -.

  A008006125 

 Noi siamo i figliuoli della Divina Provvidenza raccolti mercè la cura del Sac. Don Giovanni Bosco nell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A008006141 

 Per i giovani dell'Oratorio di S. Giuseppe, Occelletti Giovanni..

  A008006143 

 Per i giovani del Collegio di Lanzo, il Direttore D. Lemoyne Giovanni Battista..

  A008006221 

 Delle sue sollecitudini per la nomina dei Vescovi fecero giurata testimonianza Don Michele Rua, Don Bonetti Giovanni, Mons. Cagliero e D. Giovanni Turchi, il quale ne ebbe conferma da Prelati Romani, e nel 1895 ne faceva cenno in un libretto intitolato: Omaggio a D. Bosco: "Io so che talvolta D. Bosco era stato richiesto di consiglio in alto nella gerarchia della Chiesa e in affari generali e importantissimi e che il suo modo di vedere era preso più che in considerazione; il che si verrà forse meglio a conoscere a suo tempo"..

  A008006289 

 Il Sac. Giovanni Bosco, nel desiderio di dare un segno di gratitudine verso il Sac. Pietro Vallauri della diocesi di Torino, si prostra ai piedi di V. B. e dimanda come speciale favore la facoltà che il medesimo possa celebrare la S. Messa nel Giovedì Santo per servirsene dove ne scorgesse la maggior gloria di Dio; sopratutto negli Ospedali e nelle case di educazione, dove egli esercita il Sacro Ministero..

  A008006351 

 Stim.mo D. Giovanni,.

  A008006391 

 D. GIOVANNI BOSCO.

  A008006448 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006687 

 Con nostre lettere delli II febbraio 1864 commendammo il M. R.Sig. Sac. Giovanni Bosco del luogo di Castelnuovo di questa diocesi, domiciliato in questa città di Torino, e l'Istituto dal medesimo col concorso di benefattori fondato e retto in questa stessa città per religioso allevamento ed istruzione dei giovani poveri o di mediocre fortuna mediante modica retribuzione, attestando essere il prefato sacerdote persona di conosciuta ed edificante probità, fornito di dottrina, di zelo e di pietà, e tornare l'Istituto predetto di grandissimo vantaggio ai giovani posti nelle suaccennate condizioni.

  A008006706 

 Preg.mo sig. Don Giovanni,.

  A008006746 

 Al Teologo Appendino Giovanni, Priore a Villastellone, scriveva:.

  A008006839 

 Racconta Giovanni Bisio: "Accompagnai D. Bosco a visitare una [756] signora ammalata, la quale però non era così grave da far temere la morte.

  A008006854 

 Bosco GIOVANNI..

  A008006876 

 Sopra l'opuscolo che ha per titolo: "Il Centenario di S. Pietro Apostolo colla vita del medesimo principe degli Apostoli ed un triduo della preparazione della lesta dei SS. Apostoli Pietro e Paolo pel Sacerdote Giovanni Bosco.

  A008006976 

 GIOVANNI Bosco..

  A008006983 

 pel Sac. Giovanni Bosco, dopo maturo esame e previa discussione, il Sacro Consesso degli Eminentissimi Cardinali stima doversi adottare la seguente risoluzione: Scribendum Archiep.

  A008007171 

 GIOVANNI Bosco..

  A008007202 

 Bosco GIOVANNI..

  A008007250 

 GIOVANNI Bosco..

  A008007393 

 D. GIOVANNI Bosco,.

  A008007564 

 Bosco GIOVANNI..

  A008007609 

 Pregherò il Signore che conservi a lunga vita questo vostro buon Don Giovanni, che è veramente ispirato dallo Spirito Santo, perchè possa continuare a farvi del bene..

  A008007644 

 Bosco GIOVANNI..

  A008007732 

 Preg.mo sig. D. Giovanni,.

  A008007740 

 Di Lei, preg.mo sig. D. Giovanni,.

  A008007768 

 Omai erano imminenti le due grandi feste dell'Oratorio, che si celebravano non solo in Chiesa, ma anche al di fuori: San Luigi e S. Giovanni Battista coll'onomastico di D. Bosco, la prima colla sua bella processione, la seconda coll'accademia nel cortile, mutato quasi in ampio anfiteatro.

  A008007776 

 .....Mi faccia la carità di tenermi ragguagliata di tutte le feste al nostro amato e venerato D. Bosco per S. Giovanni, ma me le scriva subito e non ne me le faccia sospirare...Nello stesso tempo mi faccia la relazione esatta di cosa ha detto D. Bosco, e se vi è qualche cosa da osservare sulle sue parole.

  A008007954 

 rettore di case di beneficenza mi fo' il più grave ed il più sentito dovere di inviare due dei miei sacerdoti, di nome uno Angelo Savio, l'altro Cagliero Giovanni, a prostrarsi ai piedi di V. S. coi fedeli da tante part i del mondo raccolti in Roma.

  A008007967 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008010 

 Il Principe D. Orazio conservò gelosamente questa lettera con le altre, da noi riportate, che avea ricevute da Don Bosco; e il Principe D. Guido suo figlio, senatore del regno, nel 1909 le trovava nell'archivio di famiglia chiuse in una busta colla soprascritta: - 1867: Lettere del Molto Rev. Sacerdote Don Giovanni Bosco, zelante operatore della cristiana carità, particolarmente verso i fanciulli..

  A008008089 

 Ma l'Em.mo De Angelis arrivò in Roma ed io non ebbi che molto tardi la lettera per Sua Eminenza, acclusa nella graditissima sua del dì 25 trascorso giugno, consegnatami da due cari suoi alunni D. Angelo Savio e D. Giovanni Cagliero nel giovedì seguente al Centenario di S. Pietro.

  A008008150 

 Abbiamo ricevuto con piacere la tua affettuosissima lettera dei 25 giugno, in cui ci annunzi la venuta a Roma di Angelo Savio e Giovanni Cagliero, sacerdoti della Società Salesiana, tuoi collaboratori [888] nel formare i giovanetti alla pietà ed alla virtù, poichè non potesti fare tu stesso il viaggio di Roma, come desideravi, e trovarti presente alle solenni feste secolari che Noi celebrammo in onore di S. Pietro e Paolo il 29 giugno prossimo passato e per la canonizzazione di varii eroi della divina nostra religione.

  A008008157 

 "Mi diceva D. Giovanni Garino, di cara memoria, che il Ven.

  A008008162 

 V) Pietro entrando con Giovanni nel tempio, guarisce coi nome di Gesù uno storpio nato (Ivi, III)..

  A008008174 

 Giovanni Bosco.

  A008008190 

 Bosco GIOVANNI. [892].

  A008008244 

 GIOVANNI Bosco.

  A008008278 

 GIOVANNI BOSCO..

  A008008284 

 Il Sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente all'E. V. come nell'anno scorso, per mancanza di formalità fatte in tempo debito, ha dovuto pagare un'imposta sulla ricchezza mobile intorno a materia non imponibile.

  A008008291 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008314 

 BOSCO GIOVANNI..

  A008008427 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008493 

 "Persuaso di far cosa che possa ridondare alla maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime, e dietro a consiglio di persone benevoli all'Oratorio, io Sacerdote Michele Rua intraprendo quest'oggi domenica 1° settembre a raccogliere le memorie che possono riguardare l'Oratorio e specialmente il fondatore del medesimo, Sac. Giovanni Bosco, limitandomi a farne un semplice cenno a guisa di Cronista e non già di storico.

  A008008512 

 Carissimo Giovanni Turco,.

  A008008518 

 Bosco GIOVANNI..

  A008008532 

 GIOVANNI Bosco..

  A008008569 

 GIOVANNI Bosco.

  A008008605 

 Avendo noi presa in matura considerazione, ed attinto anche notizie da pie e ragguardevoli persone, quanto si attiene all'istituzione e andamento dei così detti Oratorii e Collegi da molti anni stabiliti in Torino, ed in parecchi altri luoghi del Piemonte, dallo specchiato [934] zelo del Sac. D. Giovanni Bosco per l'istruzione ed educazione cristiana ed ecclesiastica della gioventù, segnatamente povera, orfana ed abbandonata, ci risultò che essi riuscirono dovunque a felici e consolanti successi e si ebbero generalmente per una benedizione del Signore in questi tempi sì poco secondi all'allevamento cristiano della povera gioventù ed allo svolgimento delle ecclesiastiche vocazioni..

  A008008758 

 Era aspettato a S. Giovanni in Croce, dove stava in [953] villeggiatura la principessa Elena Vidoni Soranzo.

  A008008767 

 S. Giovanni in Croce, 18 settembre 1867,.

  A008008771 

 S. Giovanni in Croce, 18 settembre 1867..

  A008008778 

 Da S. Giovanni in Croce egli si recava a Parma, dove visitò, come crediamo, il Vescovo per chiedere commendatizie alla Pia Società, e alcune delle principali famiglie.

  A008008791 

 LETTERA DEL SAC. D. GIOVANNI Bosco.

  A008008797 

 Come fra gli scienziati e letterati di grido vidi, se ben mi rammento, i ritratti del Paradisi, del Verri Pietro, del Barlocci, del Labindo, di Cesare Lucchesini, di Angiolo Maria Ricci, del Senatore Patrizi, di Giovanni Marchetti e d'altri assai di chiara nominanza..

  A008008801 

 D. GIOVANNI Bosco.

  A008008953 

 Scriveva a Giovanni Turco di Montafia..

  A008008984 

 9 - Lego al Sac. Bosco Giovanni, fu Francesco, la mia vigna colle altre proprietà di mobili ed immobili che possedo a S. Mauro Torinese con obbligo al medesimo di dare annualmente la somma di franchi cinquanta al parroco pro tempore di Scalenghe, da erogarsi ai poveri infermi di questa parrocchia"..

  A008009128 

 Se avesse qualche cosa da osservare in generale, o in individuo, mi farebbe piacere di significarla al latore presente, D. Cagliero Giovanni..

  A008009138 

 Egli non rifletteva che Don Giovanni Bonetti e D. Giacomo Costamagna, pur suoi parrocchiani, stando con Don Bosco, non avevano la testa squilibrata, come splendidamente dimostravano e dimostrarono i fatti..

  A008009233 

 L'anno 1867 il 13 dicembre - con solenni riti - fu dedicata questa Chiesuola - e - il Sac. Giovanni Bosco esempio singolare di carità e di zelo - vi offerse primo - l'Ostia Immacolata - invocando sul collegio -nascente - e sul popolo di Mornese - le benedizioni di Dio..

  A008009238 

 S'interessa la compiacenza di V. S. per un rapporto di codesta Giunta Municipale sulla voce pubblica che corre relativamente al sig. D. Bosco Giovanni, d'anni 46, residente a Torino, il quale si trovava costì nei giorni 9 e 10 dicembre ultimo, e predicò nella chiesa parrocchiale: quale sia stato il suo arringare, e sopra quale argomento.

  A008009245 

 D. Bosco Giovanni nella sua ultima gita a Mornese 9 e 10 dicembre scorso, incontrò quelle simpatie e quell'ammirazione che incontrano ovunque le persone dabbene, e che più si segnalano nella società per amore verso i poveri e verso gli orfani, tanto più che lo stesso non giungeva nuovo a Mornese, essendovi stato già un'altra volta, cioè nel 1864..

  A008009246 

 Che è falso che lo stesso D. Giovanni Bosco abbia predicato che aveva salvato questa popolazione dal colera e dalla grandine e che qualunque grazia avessero desiderato l'avrebbe ottenuta da Cristo; che è pur falso che abbia detto che se questi abitanti non aveano denari per ricompensarlo, avrebbe mandato in giro il Mazzarello Vincenzo e Gastaldo Giovanni fu Rocco, per raccogliere offerte in natura.

  A008009321 

 Per la festa di Natale e specialmente per quella di San Giovanni Evangelista, il Venerabile aveva fatto scrivere dai giovani un indirizzo di augurio e di ringraziamento al Conte Vimercati, il quale a lui rispondeva:.

  A008009370 

 Il Sac. Bosco Giovanni, Direttore della casa detta Oratorio di San Francesco di Sales espone rispettosamente a V. E. come Egli versi in gravi strettezze e per provvedere ai bisogni dello Stabilimento, in cui vi sono circa ottocento poveri giovanetti, e per pagare alcuni debiti contratti col panattiere, e coll'impresario di un tratto di edifizio, la cui ultimazione era indispensabile pel buon andamento della casa.

  A008009377 

 Bosco GIOVANNI [29]..

  A008009394 

 Bosco GIOVANNI..

  A008009602 

 DEL VEN. D. GIOVANNI BOSCO IO6I exerceant, et in ipsam juniorum clericorum educationern incumbant.

  A008009800 

 NELLA FAUSTA OCCORRENZA CHE IL SACERDOTE GIOVANNI BOSCO BENEDICEVA IN MORNESE DI MONFERRATO IL COLLEGIO PESTARINO DI FRESCA EREZIONE..

  A008009805 

 [2] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza, V. 1, p. 363.

  A008009807 

 [4] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza, V. 1, p. 364..

  A008009808 

 [5] Traduzione: A solenne testimonianza presso i Posteri della nostra benevolenza e religione verso l'augusta Madre di Dio MARIA AUSILIATRICE, abbiamo deliberato di edificare questo tempio dalle fondamenta; addì 27 aprile dell'anno 1865, governando la Chiesa cattolica con sapienza e fortezza il Pontefice Massimo Pio IX, secondo i riti religiosi si benedisse la pietra angolare della chiesa da Giovanni Antonio Odone, Vescovo di Susa: ed Amedeo di Savoia, figlio di Vitt.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A009000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A009000037 

 Don Bosco aveva consegnata copia del suddetto manoscritto a D. Giovanni Bonetti, poichè è fra i quaderni di questi che noi l'abbiamo trovata.

  A009000092 

 BOSCO GIOVANNI..

  A009000221 

 GIOVANNI BOSCO. [22].

  A009000251 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000284 

 GIOVANNI BOSCO.

  A009000297 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000315 

 GIOVANNI BOSCO.

  A009000319 

 Sul fine del mese di novembre il direttore Don Giovanni Bonetti aveva scritto a Don Bosco:.

  A009000332 

 GIOVANNI BONETTI. [32].

  A009000347 

 Bosco GIOVANNI..

  A009000550 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000588 

 Faccio le pratiche che mi ha indicato e tengo preziosa quell'immaginetta... Confido molto nell'efficacia delle sue orazioni... Giovanni sempre si ricorda di lei, la ringrazia della sua buona memoria, le ritorna un milione di rispettosi saluti, con mille augurii e benedizioni su lei e sopra il suo istituto che con tanto zelo regge".

  A009000588 

 Il sig. Giovanni Brambilla aggiungeva un poscritto: "Oh quante cose sono avvenute in quest'anno dopo che ci siamo parlati.

  A009000745 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009000747 

 Intanto pel febbraio si distribuiva il fascicolo delle Letture Cattoliche: Severino, ossia avventure di un giovane alpigiano, raccontate da lui medesimo ed esposte dal sac. Giovanni Bosco.

  A009000763 

 Questa Società nel sito Principio era un semplice catechismo che il Sac. Bosco Giovanni, col consenso e consiglio del Teol. Luigi Guala e Cafasso Giuseppe, ambidue di sempre gloriosa memoria, cominciava in apposito locale annesso alla chiesa di San Francesco d'Assisi.

  A009000863 

 In quei giorni avvenne un fatto grazioso, di cui Don Giovanni Garino ci lasciò relazione:.

  A009000899 

 GIOVANNI Bosco..

  A009000923 

 Noi Bonetti Giovanni, Imoda Ferdinando, Garzena Carlo, Giani Giovanni, Salvi Severino, Fassino Antonio, Lachi Luigi, Enria Pietro, Tos Luigi, Doglio Alessandro, Chiansello Bartolomeo, Bianco Agostino.

  A009001000 

 Fra i primi suoi allievi e maestri furono Don Cagliero Giovanni, D. Giuseppe Lazzero, D. Luigi Chiapale, Giuseppe Buzzetti, Giacomo Rossi, Giovanni Turchi, Callisto Cerruti, e Giuseppe Dogliani; e Bersano, Tomatis, Reano, Fumero, [88] Brunetti, Dassano e cento altri che alla lor volta furono maestri a migliaia di discepoli..

  A009001018 

 GIOVANNI BOSCO. [90].

  A009001028 

 Viste ed esaminate le Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales, di cui è superiore generale il zelantissimo sacerdote Don Giovanni Bosco;.

  A009001100 

 Nulla standoci più a cuore che di promuovere la gloria di Dio e promuovere con tutte le nostre forze la salute del prossimo, ci tornò gratissimo ricevere dal Sac. Don Giovanni Bosco vive istanze, affinchè volessimo raccomandare alla S. Sede la Pia Società di S. Francesco di Sales, di cui Egli è Supremo Rettore, per la definitiva erezione della medesima in Congregazione religiosa..

  A009001103 

 Ritenuto che il S. Padre per organo della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari degnava di lusinghiere parole la Pia Società e le dava quasi un principio di approvazione, nominandone superiore generale a vita il Sac. Don Giovanni Bosco e riconoscendola quale Congregazione con voti semplici sotto la giurisdizione degli Ordinarii Diocesani, differendo a tempo più opportuno l'approvazione delle Costituzioni in allora presentate: [96] Considerando che molti Vescovi degnavano già di appoggiare presso la S. Sede la domanda ad essa inoltrata dal Sac. Don Bosco per l'approvazione della Società, in vista del bene che opera e che potrebbe operare maggiore se fosse dalla Sede Apostolica approvata; volendo dare una prova della benevolenza nostra al Sac. Bosco ed alla Società da cui è capo, approviamo anche noi quanto dal nostro antecessore di f. m. venne operato a riguardo della medesima e facciamo vive istanze alla S. Sede affinché, esaminate e corrette le Costituzioni proposte dal Sac. Don Bosco superiore generale e che formano in oggi la base della Società, si degni di approvarle e dare così stabile e definitiva esistenza per parte della Chiesa alla Congregazione suddetta, nel modo e forma che alla S. Sede parrà beneviso, parendoci che ciò non possa riuscire che di vantaggio alla Chiesa e di bene al prossimo..

  A009001113 

 Il Sac. Don Giovanni Bosco Institutore e Rettore della Pia Società di S. Francesco di Sales, mi faceva vive istanze affinchè gli rilasciassi una commendatizia per ottenere dalla S. Sede che la Società predetta venisse approvata come Congregazione religiosa a norma delle Costituzioni da esso lui presentate.

  A009001125 

 Osservazioni intorno alle Costituzioni proposte dal Sac. Don Giovanni.

  A009001192 

 Pel mese di maggio Don Bosco riservava un suo libretto di circa 184 pagine, che ormai aveva finito di scrivere, in onore di Maria SS.: Le meraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, raccolte dal sacerdote Giovanni Bosco.

  A009001236 

 Bosco GIOVANNI..

  A009001494 

 3° Il diritto di nomina sarà della stessa signora Chirio esercitato sua vita naturale durante; dopo di lei la nomina passerà al Sac. Giovanni Bosco e a' suoi credi.

  A009001515 

 GIOVANNI Bosco..

  A009001602 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009001661 

 GIOVANNI TOMMASO GHILARDI, DELL'ORDINE DEI PREDICATORI, PER GRAZIA DI DIO E DELLA SANTA SEDE APOSTOLICA VESCOVO DI MONDOVÌ E CONTE, ABATE COMMENDATARIO PERPETUO DI S. DALMAZZO, PRELATO DOMESTICO DI S. S. ED ASSISTENTE AL SOGLIO PONTIFICIO..

  A009001663 

 Consapevoli del bene grandissimo che alla Chiesa non meno che alla Società deriva dagli stabilimenti fondati in Torino, sotto il nome di Oratorii, dal venerando Sac. Don Giovanni Bosco, fin dal mese di febbraio del 1864 Ci siam recati a gradita premura di [146] raccomandare caldamente alla S. Sede, perchè venisse approvata, con quelle varietà che si fossero ravvisate convenienti, la Congregazione di Sacerdoti preposta con apposito regolamento alla direzione degli stabilimenti medesimi.

  A009001713 

 Facciamo Fede che nella Nostra dimora per oltre sei anni nella casa dei Signori della Missione in Torino, con singolare contento dell'animo ci venne fatto conoscere, mercé la testimonianza di assaissime persone sì ecclesiastiche, che laicali, come la Pia Società denominata di S. Francesco di Sales, istituita e diretta dall'esimio Sac. Don Giovanni Bosco, coll'aiuto di zelanti sacerdoti e chierici sotto la sua vigile disciplina, corrispondesse con pubblico vantaggio della religiosa e civile società al suo scopo, ch'è di raccogliere ed istruire nella Religione e nelle arti meccaniche e liberali i giovanetti poveri ed abbandonati.

  A009001713 

 Il perchè lodammo di gran cuore, e a voce e in iscritto, questa opera di pubblica beneficenza, esortando il suddetto Don Giovanni Bosco e i suoi degni Cooperatori a continuarsi alacremente in essa alla maggior gloria di Dio ed a prò della cristiana educazione..

  A009002067 

 E questi fu Don Giovanni Bonetti.

  A009002077 

 GIOVANNI BONETTI..

  A009002082 

 Se ancora vivesse S. Giovanni, non esiterebbe a chiamarlo primogenito di Satana.

  A009002099 

 GIOVANNI BONETTI..

  A009002135 

 BONETTI GIOVANNI..

  A009002211 

 GIOVANNI Bosco..

  A009002311 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009002405 

 Per cancellare l'ignominia della sconfitta navale - i Turchi ferocemente assediano Vienna - l'anno MDCLXXXIII - I principi cristiani ad esortazione del Pontefice Innocenzo XI - s'uniscono i alleanza - e primo appare Giovanni Sobiescki - Re di Polonia - Nella pugna i barbari son vinti dispersi - molti per le ferite cadono in campo - ritenendo ancor sul volto la ferocia..

  A009002464 

 L'egregio sacerdote Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, benefattore di poveri giovanetti in Torino, mi richiese di una commendatizia presso la S. Sede per ottenere l'approvazione della Società di S. Francesco di Sales giusta gli statuti presentati.

  A009002465 

 Mi associo a tutti che commendano la beneficenza dell'operoso ed infaticabile sacerdote Don Giovanni Bosco.

  A009002484 

 Dichiaro io sottoscritto di aver piena cognizione dell'Istituto fondato e diretto dal M. R.Sig. Don Giovanni Bosco nativo del comune di Castelnuovo, diocesi di Torino, perchè io stesso vidi nascere e progredire questo Istituto sotto i miei occhi, e ne vidi a crescere i frutti preziosi di dottrina e virtù cristiana..

  A009002490 

 Il sottoscritto pertanto non può a meno di fare voti perchè questa Società insieme con le sue regole venga approvata da Sua Santità, ed eretta alla classe di Ordine religioso, confidando che quindi ne verrebbe del gran bene alle anime, al clero, alla Chiesa in generale, ma in ispecie alla gioventù, la quale abbisogna oggidì più che mai di ottimi educatori; e quindi abbisogna di Ordini religiosi, che ne prendano cura con quello spirito di carità, discrezione, pazienza, col quale da molti anni ne prende cura la Società istituita e diretta dal detto sig. Don Giovanni Bosco.

  A009002509 

 Alle ore 10 mattina, messa solenne a grande orchestra per tenori e bassi con cori, appositamente scritta dal signor maestro Giovanni De - Vecchi.

  A009002509 

 Composizioni del Sac. Giovanni Cagliero.

  A009002514 

 Lunedì 8, vigilia della consecrazione, dopo le solite pratiche di pietà, i cantori furono occupati dal mattino alla sera in esercizi musicali e per due ore durarono le prove della grandiosa messa del maestro Giovanni De - Vecchi composta espressamente per la solenne occasione.

  A009002525 

 Ebbero la consolazione di servirgli messa Doli Giovanni Battista Francesia e Don Giovanni Battista Lemoyne..

  A009002535 

 Giovanni Anfossi era vicino a Don Bosco dietro l'altar maggiore, mentre si eseguiva l'antifona.

  A009002556 

 I cantori eseguirono la messa di Giovanni De - Vecchi, maestro di musica istrumentale nell'Oratorio.

  A009002627 

 Fra i molti che in questo giorno vennero a ringraziare la S. Vergine per benefizi ricevuti fu pure un certo Giovanni Pinelli di Avigliana..

  A009002639 

 Peirani curato della Gran Madre di Pio, del Teol. Arpino curato dei SS. Pietro e Paolo, del Teol. Lotteri, curato di S. Maria di Piazza, e del sacerdote Giovanni Bonetti direttore del Piccolo Seminario di Mirabello che suppliva il Curato di S. Teresa..

  A009002657 

 - Contessa Melingen - Marchesa Marini - Mons. Herby - Conte Macchi Card. Milesi - Monastero Filippine - Monastero Trinità dei Monti - Monastero S. Rufina - Suor G. Vitelleschi - Mons. Negrotto Principessa Orsini - Principessa Odescalchi - Marchese Patrizi Giovanni - Mons. Pacca - Card. Roberti - D. Roggeri - Principe Ruspoli - Principe Falconieri - Duca Salviati - Mons. Svegliati - Card. Sacconi - Contessa Vinci - Marchesa Vitelleschi Maria - Marchesa Vitelleschi Clotilde - Mons. Vitelleschi Salvatore - Signora Mercurelli Rosa - Padre Mercurelli Domenicano - Padre generale dei Domenicani..

  A009002672 

 Rondo, Rettore dell'Albergo di Virtù; D. Giacomelli Giovanni, Rettore dell'Ospedaletto di S. Filomena..

  A009002702 

 Alla messa solenne pontificò Mons. Galletti assistito dai Teol. Genta curato di S. Francesco di Paola; D. Griva curato di S. Donato; T. Corba curato della Crocetta; D. Ferrero curato di S. Tommaso, sac. Giovanni Bonetti direttore del Piccolo Seminario di Mirabello..

  A009002735 

 Sono attestazioni di Don Giovanni Bonetti..

  A009002751 

 Bosco GIOVANNI..

  A009002787 

 Bosco GIOVANNI. [293].

  A009002798 

 Bosco GIOVANNI..

  A009002803 

 Le Letture Cattoliche avevano stampato pel mese di giugno la Vita di S. Giovanni Battista, anche per fare atto di omaggio a Don Bosco..

  A009002862 

 Lo aveva preceduto D. Giovanni Cagliero, perchè gli fosse preparato un degno ricevimento e per disporre gli alunni, con un triduo di prediche, alla festa di S. Luigi che si celebrava il giorno 2 luglio giovedì..

  A009002902 

 Pel mese di settembre Don Bosco aveva fissata la Vita del giovane Ernesto Saccardi fiorentino, scritta dal Sac. Giovanni Bonetti, Direttore del Seminario di Mirabello.

  A009002945 

 Lo scrivente ha l'onore di accompagnarle per quelle determinazioni che crederà del caso, l'unita istanza di Giovanni Cordero, figlio di un operaio di queste Officine, il quale desidera essere ricoverato nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, e si è a tal uopo rivolto al sottoscritto per esserle raccomandato..

  A009002988 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003019 

 E tanto basso era il concetto che egli aveva di sé, che più volte chiese consiglio sul modo di regolarsi a personaggi ecclesiastici dotti e santi; ed ecco il giudizio che dava di lui Mons. Giovanni Bertagna, già maestro di morale nel Convitto Ecclesiastico, nel Processo Diocesano per la Causa di Beatificazione di Don Bosco.

  A009003035 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003179 

 Altra lettera per lo stesso motivo aveva scritto a Firenze, [340] via Ginori, n. 9, al sig. Conte Giovanni Barbolani Montauto, parente colla Marchesa Uguccioni, che si era raccomandato per la guarigione di un fratello..

  A009003311 

 Infatti nella prima settimana di settembre si era fatto l'esercizio di buona morte; e il 9 del mese, assalito da grave malattia veniva condotto all'ospedale dei Cavalieri, o dei SS. Maurizio e Lazzaro, l'artigiano fabbro ferraio Giovanni Battista Bonenti, di anni 18, nativo di Carpignano Novarese..

  A009003381 

 - E chiamava l'Oratorio di S. Francesco di Sales: - La Casa miracolosa! - Così scrisse D. Giovanni Bonetti..

  A009003388 

 Il sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente a V. S. Ill.ma come, nel vivo desiderio di promuovere l'istruzione elementare e secondaria fra i giovanetti appartenenti alla classe meno agiata del popolo, da quattro anni conveniva col Municipio di Lanzo Canavese di aprire un Collegio convitto in codesto paese coll'autorizzazione dell'autorità scolastica in forma di istituto privato..

  A009003394 

 Bosco GIOVANNI..

  A009003401 

 Il Sac. Giovanni Bosco, cinque anni or sono, previa convenzione col Municipio di Lanzo e con approvazione dell'autorità scolastica riapriva l'antico Collegio - Convitto di Lanzo.

  A009003404 

 Direttore: il Sac. Giovanni Lemoyne, attuale direttore che inaugurò la riapertura del Collegio e lo condusse allo stato florido in cui si trova..

  A009003417 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003468 

 Il Sac.Sig. D. Giovanni Bosco, Istitutore e Rettore della Pia Società di S. Francesco di Sales, si è diretto alla Santità di Nostro Signore, onde avere un decreto di approvazione del suo Istituto.

  A009003469 

 La S.V. Ill.ma e Rev.ma, che si trova sul luogo e che avrà già piena cognizione dell'Istituto fondato dal benemerito sacerdote Don Giovanni Bosco, potrà essere al caso di dare una piena informazione su tutto e specialmente nella parte che riguarda i chierici, onde io possa nuovamente fare in proposito una estesa relazione a Sua Santità assoggettandogli quelle osservazioni, che Ella nella di lei saviezza crederà di fare..

  A009003479 

 Ad onta della cognizione già abbastanza estesa che io già avevo circa l'Istituto di questo ottimo Sacerdote Don Giovanni Bosco, ho voluto tuttavia procurarmi ancora altre precise informazioni sul medesimo, onde somministrare alla S. V. Rev.ma sufficiente materia a formarsi un giusto criterio sull'esatto stato delle cose, e mi duole soltanto che avendo dovuto andare alquanto a rilento nell'assumere consimili informazioni affinchè non si venisse a conoscere il vero scopo a cui miravano tali mie indagini, ciò ha fatto sì che non ho potuto riscontrare il pregiatissimo di Lei foglio del 28 p. p. numero 12417, 9 con quella doverosa premura che da me si bramava.

  A009003538 

 Nell'udienza del 1° luglio 1864 la S. V. si degnò di emanare un decreto di lode relativamente alla Pia Società di S. Francesco di Sales fondata in Torino dal benemerito sacerdote Giovanni Bosco, differendo a tempo più opportuno l'approvazione delle relative costituzioni, le quali frattanto dovessero correggersi e modificarsi a norma di 13 animadversioni reputate all'uopo necessarie od opportune..

  A009003578 

 M. R.Sig. Don Giovanni Bosco,.

  A009003623 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003655 

 GIOVANNI Bosco.

  A009003722 

 GIOVANNI Bosco..

  A009003754 

 M. R. Sac. D. Giovanni Bosco,.

  A009003790 

 "Il sacerdote Giovanni Bosco offre il posto nel suo stabilimento a due giovanetti di famiglie danneggiate dall'inondazione"..

  A009003800 

 Le scuole ginnasiali erano incominciate, e dopo la festa di Ognissanti i chierici studenti di Teologia avrebbero assistito regolarmente nell'Oratorio alle lezioni di Dogmatica, dettate dal Canonico Marengo professore in Seminario, di Morale da D. Giovanni Cagliero, di Sacra Scrittura da D Michele Rua..

  A009003875 

 Aveva il titolo: RIMEMBRANZA DI UNA SOLENNITÀ IN ONORE DI MARIA AUSILIATRICE PEL SACERDOTE GIOVANNI Bosco..

  A009003921 

 Bosco GIOVANNI..

  A009003952 

 GIOVANNI Bosco..

  A009004056 

 Bosco GIOVANNI..

  A009004090 

 Giovanni Bosco, dott.

  A009004090 

 in Lettt. e Fil., il Sac. Celestino Durando, professore, il Sac. Giovanni Francesia, dottore in Lettere, il Cav.

  A009004293 

 Questo ebbe luogo il 12 dello stesso mese: ed ecco pochi giorni dopo ammalarsi lo studente Paolo Vacchetta, figlio di Giovanni, che morì il 21 dicembre nell'Oratorio.

  A009004394 

 E accennò alla predilezione di Gesù per San Giovanni, modello di purità, e allo sdegno e alle minacce del Salvatore contro gli scandalosi.

  A009004394 

 [452] La domenica 27 dicembre, festa di S. Giovanni Evangelista, Don Bosco predicando nella Chiesa di Maria Ausiliatrice svolse i due punti seguenti: - Di guardarsi diligentemente dal dare scandalo; di non aspettare a ripararlo in punto di morte.

  A009004423 

 Il libretto aveva per titolo: VITA DI S. PIETRO PRINCIPE DEGLI APOSTOLI e triduo in preparazione della festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A009004597 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009004603 

 Egli poi aveva finito in que' giorni di correggere il fascicolo di febbraio: - LA CHIESA CATTOLICA E LA SUA GERARCHIA, pel Sacerdote Giovanni Bosco.

  A009004641 

 Recasi a Roma il Molto Rev.Sig. Don Giovanni Bosco sacerdote Torinese, il quale fino dal 1845 in circa aprì in Torino un Oratorio per educarvi cristianamente la gioventù, il quale fu benedetto dalla Provvidenza così, che ora conta da 800 ragazzi incirca quivi conviventi insieme, oltre a parecchie centinaia che vi vengono solo nei dì festivi.

  A009004786 

 GIOVANNI Bosco..

  A009005128 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009005163 

 Di alcuni di questi mandava notizia Mons. Manacorda al sig. Prof. D. Giovanni Bonetti, Direttore del Piccolo Seminario di Mirabello, il 31 gennaio..

  A009005199 

 GIOVANNI Bosco..

  A009005239 

 Martedì 22 gennaio 1867: il R. sig. Don Giovanni Bosco Sacerdote di Torino, venuto testé in Roma, celebrò la santa Messa nelle S. Grotte all'altare dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.

  A009005449 

 GIOVANNI BOSCO. [546].

  A009005462 

 Oggi 12 gennaio, sabato, Don Giovanni Bosco viene a dirci la Santa Messa [20] dopo la quale parlò sul Sacrifizio della Messa e Gesù Sacramentato; poi viene su e con noi prende il caffè..

  A009005495 

 Dio la rimeriti, e centupli sopra [551] di Lei e sopra tutta la sua famiglia quelle benedizioni che si degnò pregarmi al giorno di S. Giovanni..

  A009005503 

 SAC. Bosco GIOVANNI..

  A009005516 

 GIOVANNI Bosco..

  A009005585 

 Il Sommo Pontefice pertanto, nell'udienza avuta dal sottoscritto Mons. Segretario di questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, in data 19 febbraio 1869, attese le Lettere Commendatizie di moltissimi Vescovi, approvò e confermò l'enunciata Congregazione sotto il governo del Superiore Generale, salva la giurisdizione degli Ordinarii secondo la forma dei Sacri Canoni e delle Apostoliche Costituzioni, come a tenore del presente Decreto l'approva e conferma, differita a tempo più opportuno la approvazione delle Costituzioni, le quali dovranno correggersi secondo le osservazioni per ordine di Sua Santità già altre volte comunicate, eccetto la quarta, che dovrà modificarsi come segue: Cioè la Santità Sua benignamente annuendo alle preghiere del sacerdote Giovanni Bosco, concesso al medesimo, come a Superiore Generale della Pia [560] Congregazione, la facoltà, valevole soltanto per tutto il decennio prossimo venturo, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per ricevere la Tonsura e gli Ordini tanto Minori, quanto Maggiori, agli alunni, che avanti i quattordici anni furono accolti in qualche collegio o convitto della medesima Congregazione o vi saranno accolti in avvenire, e che a suo tempo diedero il nome alla prefata Pia Congregazione o lo daranno in appresso; ma in modo che, se per qualsiasi motivo vengano licenziati dalla Pia Congregazione, debbano rimanere sospesi dall'esercizio degli Ordini ricevuti, finchè provvedutisi di sufficiente Sacro Patrimonio, se sono insigniti dei Sacri Ordini, non trovino qualche Vescovo che benevolmente li accolga..

  A009005585 

 Tostochè Sua Santità ebbe conosciuto essere tra simili Società la Pia Congregazione de' religiosi, che, preso nome da San Francesco di Sales, fu eretta in Torino nel 1841 dal sacerdote Giovanni Bosco, la onorò con un decreto di Apostolica lode addì i luglio 1864.

  A009005599 

 La Santità di Nostro Signore, essendosi degnata di approvare l'Istituto fondato in costesta città dal benemerito sacerdote Don Giovanni Bosco, come la S. V. rileverà dall'annesso decreto, ha ordinato contemporaneamente che i chierici alunni del suddetto Istituto continuino a frequentare le scuole di S. Teologia del Seminario Arcivescovile fino a nuova disposizione della S. Sede, sebbene il Superiore possa ai medesimi rilasciare le lettere dimissoriali per la sacra ordinazione, qualora siano entrati nell'indicato istituto, prima di aver compiuto l'anno decimo quarto di loro età.

  A009005816 

 Il diletto Nostro figlio Giovanni Bosco, sacerdote Torinese, Ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, d'istituire, colla licenza dell'Ordinario, nella Chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una Pia Società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui Soci abbiano per iscopo principale di Promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'Augusto Sacramento.

  A009005988 

 Sacerdote GIOVANNI BOSCO..

  A009006039 

 Visto il Memoriale a Noi presentato dal M. Rev. Sacerdote Giovanni Bosco, Rettore della Chiesa da Poco tempo in questa [608] città eretta sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente Decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta pei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, all'Altare Maggiore della predetta Chiesa, la Pia Società che avrà nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, in modo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.

  A009006047 

 Il Servo di Dio ne benedisse il Signore e completò tosto il fascicolo già preparato per le Letture Cattoliche di maggio: - Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice canonicamente eretta nella Chiesa a Lei dedicata in Torino, con ragguaglio storico su questo titolo pel Sacerdote Giovanni Bosco..

  A009006128 

 Un fine sublime l'animava: quello stesso che aveva mosso Giovanni Bosco pastorello a imparare i giuochi di prestigio: il poter far del bene alle compagne.

  A009006174 

 Felice Colonnello in ritiro, ed il M. Rev. Don Bosco Giovanni, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, o per lui il suo rappresentante.

  A009006174 

 Felice, la signora Archini [624] consegna al prefato Don Bosco Giovanni la rendita di L. 100 annue alle seguenti condizioni:.

  A009006179 

 Il Sottoscritto Don Bosco Giovanni direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, o per Lui il suo rappresentante, si obbliga di eseguire quanto nella presente convenzione si contiene..

  A009006252 

 Don Giovanni Bonetti, Direttore del piccolo Seminario di Mirabello, era stato da lui addestrato ai combattimenti contro l'eresia.

  A009006259 

 2° Come mi prova l'autenticità della Bibbia, e che per esempio Matteo, Marco, Luca, Giovanni e non altri sono gli autori dei quattro Vangeli?.

  A009006273 

 Ma chi vi assicura che Giovanni Diodati sia stato fedele nella sua versione? [633] E quando potrete esserne assicurato, chi vi sta garante che il Vangelo di S. Luca, di S. Matteo ed altri non siano opera di Tito Livio, di Sallustio, di Seneca, di Giuseppe Flavio, di Filone Ebreo, o di altro antico scrittore?.

  A009006436 

 DON Bosco, scrisse Don Bonetti Giovanni in una sua memoria, fu dotato copiosamente del dono di operare guarigioni, ora di presenza, ora anche da lontano; e questo dono era così manifesto ed accertato che in Torino il Servo di Dio era ogni giorno visitato da moltissimi ammalati o dai loro parenti, che venivano anche da remoti paesi affine di implorare le sue preghiere e la sua benedizione..

  A009006503 

 Solo uno s'era fermato a letto, un certo Giovanni Baravalle, il quale gli chiese se alzandosi non avrebbe peggiorata la sua condizione.

  A009006551 

 Ill.mo e M. Rev.do sig. Teol. Giovanni Bosco.

  A009006584 

 All'Ill.mo e M. Rev.do sig. Teol. Giovanni Bosco,.

  A009006611 

 All'Ill.mo e M. R. Teol. D. Giovanni Bosco,.

  A009006643 

 Francesco di Sales - Bosco Sac. Giovanni..

  A009006684 

 Giovanni Battista, capo Sezione di prima classe, e D'Ondes Reggio Barone Vito, uffiziale dell'Ordine Mauriziano, professore, deputato membro del Consiglio del Contenzioso Diplomatico..

  A009006696 

 Così accadde anche in quell'anno alla festa di S. Giovanni Battista, celebrata colla solita pompa, e a quella di San Luigi Gonzaga..

  A009006711 

 Se fu gradita al Venerabile questa lettera, un conforto ed un'allegrezza mille volte maggiore gli doveva arrecare un foglio del Romano Pontefice, con firma autografa, che portava la data della vigilia della natività di San Giovanni Battista..

  A009006722 

 Il Diletto Figlio Don Giovanni Bosco, Torino [33].

  A009006724 

 Questa lettera, che si conserva religiosamente insieme, con la busta nei nostri archivi, recava esternamente l'indirizzo: All'Ill.mo Signore, il sig. Don Giovanni Bosco, Torino..

  A009006875 

 GIOVANNI Bosco.

  A009006882 

 Giovanni Battista Dupraz..

  A009006911 

 Il fascicolo portava il titolo: I CONCILII GENERALI E LA CHIUSA CATTOLICA, conversazioni tra un parroco e un giovane parrocchiano, pel Sacerdote Giovanni Bosco..

  A009006935 

 Il sacerdote Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. B. col massimo rispetto espone che con delegazione del Vescovo di Acqui di santa memoria vestiva dell'abito Ecclesiastico il chierico Bodratto Francesco, suo Diocesano.

  A009006946 

 Il Sac. Giovanni Bosco prostrato ai piedi di V. B. espone umilmente che in data del 1° marzo anno corrente (1869) la Santità Vostra degnavasi di benignamente approvare definitivamente la Pia Società di S. Francesco di Sales, come Congregazione religiosa di voti semplici, concedendo al Superiore della medesima la facoltà di dare le Lettere Dimissoriali a quelli che accolti ne' suoi Ospizi per fare gli studi prima dei quattordici anni d'età avevano a suo tempo abbracciata questa Congregazione..

  A009006953 

 - Bodratto Giovanni da Mornese, Diocesi d'Acqui..

  A009007007 

 Mentre stava pensando se dovesse o no ritornare indietro, il sig. Cerrato, godendo in cuore della sua vittoria, lo invitò a recarsi nell'Oratorio festivo del Canonico Giovanni Cerrutti, Penitenziere.

  A009007059 

 GIOVANNI Bosco.

  A009007064 

 Fu cantato un inno composto dal Sac. Giovanni Cagliero, direttore della musica vocale; e si suonarono varie sinfonie del maestro Giovanni De - Vecchi, che piacquero assai,.

  A009007186 

 A Roma Giovanni fu liberato dalla caldaia dell'olio bollente in premio della sua verginità.

  A009007186 

 Suo discepolo prediletto fu l'Apostolo Giovanni, perchè vergine; morendo, a lui consegnò la sua SS. Madre.

  A009007354 

 A questi si devono aggiungere il Sac. Francesco Dalmazzo, e D. Giovanni Garino che il 15 aprile avevano professato per tre anni..

  A009007373 

 La direzione e l'amministrazione è affidata al Sacerdote Giovanni Bosco, che è rappresentato dal Sacerdote Francesia, dottore in belle lettere, che ne è Direttore locale.

  A009007494 

 Bosco GIOVANNI..

  A009007524 

 Intanto erano partiti per Cherasco il Direttore Don Giovanni Battista Francesia, dottore in belle lettere, e il personale destinatogli; e il collegio era stato aperto.

  A009007549 

 Queste, nel mese di novembre, regalavano agli abbonati un fascicolo scritto dal Venerabile nel 1869: ANGELINA O L'ORFANELLA DEGLI APPENNINI pel sacerdote Giovanni Bosco..

  A009007707 

 R. S. D. Giovanni Bosco, Superiore della Congregazione Salesiana..

  A009007725 

 GIOVANNI Bosco.

  A009007727 

 Mons. Zappata e compiuta una solenne funzione in S. Giovanni, partiva per Roma, ove era già stato preceduto da alcuni suffraganei, coi quali fu ospitato nella Canonica Vaticana.

  A009007762 

 GIOVANNI Bosco..

  A009007844 

 Era la prima offerta per la futura chiesa di S. Giovanni Evangelista, colla quale Don Bosco intendeva di onorare il nome di Pio IX..

  A009007867 

 Fatto lo scrutinio, trovaronsi eletti Economo Angelo Savio; Consiglieri: Ghivarello Carlo, Durando Celestino, i quali già prima avevano la stessa carica, Albera Paolo, che venne al posto lasciato vacante dal Sac. Francesia Giovanni, andato Direttore nel nuovo Collegio di Cherasco"..

  A009007867 

 Il Rettore Sac. Bosco Giovanni, dopo la recita del Veni Creator col verso ed Oremus, cominciò, secondo il Regolamento, ad eleggere egli stesso Prefetto, quale era già prima, il Sac. Rua Michele, e direttore spirituale il Sac. Cagliero Giovanni.

  A009007872 

 Allora Don Bosco dopo la recita del Veni Creator col vers. ed Oremus e le altre preghiere prescritte, cominciò secondo il regolamento ad eleggere [766] egli stesso il prefetto col confermare in carica il sac. Rua Michele, e direttore spirituale nominò il sac. Cagliero Giovanni.

  A009007872 

 Il sac. Albera Paolo venne al posto lasciato vacante dal Sac. Francesia Giovanni, andato Direttore nel nuovo collegio di Cherasco..

  A009007885 

 Bonelli Giovanni fu Luca di Vico Mondovì moriva nell'Oratorio il 19 dicembre 1869.

  A009007924 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009007936 

 Il teologo Giovanni Döllinger la combatteva nell'Allgemeine Zeitung e in seguito diffondeva, anche durante il tempo del Concilio e dappertutto, libelli pieni di false, eretiche e calunniose osservazioni.

  A009008001 

 In quest'anno, con decreto 31 marzo, approva l'opera degli Oratori, costituisce direttore capo il Sacerdote Giovanni Bosco, concedendogli tutte le facoltà necessarie od opportune per questa istituzione..

  A009008139 

 Così attestavano il Canonico Anfossi e D. Giovanni Turchi..

  A009008159 

 Testifica Mons. Giovanni Anfossi: "Ho udito da Mons. Losana, Vescovo di Biella, che in que' giorni Don Bosco non aveva requie per ottenere questo trionfo del Pontificato Romano".

  A009008231 

 Voi vi chiamate Giovanni, ed io mi chiamo anche Giovanni: sarebbe bene che ci chiamassimo ambidue Francesco, chè saremmo davvero due Francescani..

  A009008252 

 Avete veduto la chiesa di S. Giovanni della Pigna?.

  A009008256 

 D. O. M. - Quando - l'immortal Pontefice - Pio Nono - ai voti alle preci - dell'esimio Sacerdote Torinese Don Giovanni Bosco - con breve 8 febbraio 1870 - concedeva - ai Parrocchiani di Mornese - i viventi - quotidiana plenaria indulgenza - comunicandosi - il Clero ed il Popolo - con voto - unanime riconoscente - a spese comuni - questo monumento - posero..

  A009008319 

 Il Venerabile fece parola della proposta avuta dal S. Padre per la Chiesa di S. Giovanni della Pigna coll'Eminentissimo Cardinale Quaglia, e ne ebbe incoraggiamento.

  A009008330 

 S. Giovanni Damasceno, combattendo i fautori del monetelismo, non nominò mai Papa Onorio. Questo Papa temporeggiò nel combattere la novella eresia, perchè forse non ne conosceva ancora tutta la malizia.

  A009008498 

 Passò invece ad esporre la proposta avuta e accettata di stabilire una casa Salesiana in Roma a S. Giovanni della Pigna.

  A009008554 

 Baltera Giovanni da Masserano moriva il 12 aprile 1870, in età di 15 anni.

  A009008584 

 Venuta in cognizione che il rev.do Sacerdote Don Giovanni Bosco ha intenzione di far acquisto del sito, o locale detto del Seminario, per impiantarvi una casa di poveri giovani come quella che ha in Torino, si dà premura di raccomandare caldamente questa pratica presso all'Autorità competente, onde venga favorito di tutti quei riguardi che si possono usare, per istabilire un'opera che giudichiamo altamente utile non solo alla nostra Città, ma a tutta questa Ligure Riviera, ove si difetta di simili istituti pei fanciulli poveri ed abbandonati.

  A009008602 

 3° Il Sac. Giovanni Bosco, oltre di assumersi l'obbligo di pagare il prezzo da convenirsi, le dovute imposte, e di riceverlo come ora si trova, si obbliga eziandio di tenere aperta la chiesa e funzionarla..

  A009008629 

 Egli intanto, prima di partire, con atto 2 maggio 1870 rogato Turvano comprava dalSig. Modesto Rua un terreno coltivato [848] a orto, posto in Valdocco, dell'estensione di Ettari 0, 45.59, e Giovanni Rua gli vendeva are 1 e centiare 97; in tutto Ettari 0, 47, 56, per il prezzo di lire 5, 608, 45.

  A009008687 

 E il Venerabile scriveva al Ministro degli Interni Giovanni Lanza:.

  A009008915 

 La penna di Don Bosco aveva preparato il fascicolo pel mese di maggio: NOVE GIORNI CONSACRATI A MARIA AUSILIATRICE pel Sac. Giovanni Bosco..

  A009008929 

 Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice", la quale, già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado assecondare i voti del suddetto diletto figlio..

  A009008942 

 Venerdì prossimo si tratta a Roma l'affare della nostra Chiesa di S. Giovanni della Pigna.

  A009008965 

 L'altro ieri si tenne seduta a Roma riguardo alla Chiesa di San Giovanni della Pigna.

  A009009005 

 CONVENZIONE TRA LA GIUNTA MUNICIPALE E IL REV.DO DON GIOVANNI BOSCO PER L'APERTURA DI UN COLLEGIO - CONVITTO..

  A009009008 

 Sono presenti li signori: 1° Brea P. Lazzaro, Sindaco e Presidente; 2° Morteo Conte G. Batta; 3° Biancardi Francesco, coll'intervento del rev.do Don Giovanni Bosco..

  A009009009 

 Congregata come sopra la Giunta Municipale, il Presidente espone che l'oggetto della presente adunanza tende ad attuare il progetto di convenzione relativo all'apertura d'un Collegio - Convitto in questa città di Alassio, progetto fatto dal Rev.do Sacerdote Giovanni Bosco, già deliberato da questo Consiglio per suo ordinato del due dicembre mille ottocento sessantanove, ed approvato dal Consiglio scolastico della Provincia di Genova per suo Decreto del 30 marzo 1870.

  A009009015 

 - Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga per sè e suoi eredi di aprire un Collegio Convitto in questa città di Alassio, e di somministrare l'istruzione classica ginnasiale, ed elementare tanto ai giovanetti cittadini, quanto ai forestieri che ci volessero prendere parte..

  A009009022 

 - Il Municipio si obbliga di pagare al Sacerdote Bosco Giovanni pel personale insegnante delle scuole elementari e ginnasiali fino alle due Rettoriche inclusive, che resterà a suo carico, annue lire novemila, oltre la cessione a di lui favore del provento minervale di cui è cenno più sotto..

  A009009028 

 Qualora poi questo edifizio venisse definitivamente fissato pel Convitto e Scuole, il Municipio concederebbe altresì il giardino attualmente condotto da Giovanni Schivo, attiguo al detto edifizio..

  A009009039 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009009121 

 Nel giorno di S. Giovanni vi raccomanderà in modo particolare nella santa Messa.

  A009009137 

 2° La Notte e il giorno del M. ° Giovanni De - Vecchi, scena fantastica, in cui con nuovo genere di strumenti è rappresentato il sonno, cui fan contrappunto il gufo, l'usignuolo.

  A009009144 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009161 

 E la nuova Chiesa Don Bosco aveva deciso di erigerla in onore di S. Giovanni Evangelista, per cui aveva una speciale divozione, esaltandolo nelle conferenze e nelle prediche, specialmente per la purezza dell'animo che l'aveva reso discepolo prediletto di Gesù: Quem diligebat Jesus.

  A009009162 

 Era anche suo scopo, come abbiam detto, di innalzare un monumento perenne all'angelico Pio IX, il cui nome di battesimo era appunto Giovanni..

  A009009179 

 - Sacerdote Giovanni Bonetti co' suoi preti del piccolo Seminario Vescovile di San Carlo in [884] Mirabello, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A009009179 

 - Sacerdote Giovanni Francesia co' suoi preti del collegio della Madonna del Popolo in Cherasco, limosina di due messe ciascuno, lire 8..

  A009009179 

 - Sacerdote Giovanni Lemoyne co' suoi preti del collegio di San Filippo Neri in Lanzo Torinese, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A009009179 

 In omaggio al supremo Pastore della Chiesa, il Sacerdote Giovanni Bosco co' suoi preti dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, limosina di due messe ciascuno, lire 24.

  A009009185 

 Col succedersi di tante opere buone tornò anche la festa di S. Giovanni Battista.

  A009009187 

 "Chi più di Don Bosco fu da' suoi figli non solo amato, ma lodato? Chi di noi non ricorda questa festa di S. Giovanni, del suo onomastico? Per tutto il tempo che visse, i suoi figli in questa occasione a gara cantavano in mille lingue e in mille modi le glorie del padre loro.

  A009009192 

 La festa di S. Giovanni recava adunque grandi vantaggi agli antichi e ai nuovi allievi, ed è per questo che Don Bosco permetteva che sfoggiassero quella maggior pompa che loro piacesse.

  A009009198 

 Un spaventoso incendio aveva distrutto a Costantinopoli varii quartieri e l'Unità Cattolica aveva aperta una sottoscrizione col titolo: I Torinesi e gli incendiati di Costantinopoli, e nel primo elenco (domenica 24 luglio) si leggeva: "Il benemerito D. Giovanni Bosco offerse due posti gratuiti a vita per due giovani Costantinopolitani presso il suo istituto, senza distinzione di religione"..

  A009009203 

 Mio carissimo e vener.mo Don Giovanni,.

  A009009270 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009319 

 Ella infatti moriva in età di 85 anni, quarantun anno dopo la promessa di Don Bosco e ventinove dopo la consacrazione della Chiesa di San Giovanni Evangelista, cioè nel 1911..

  A009009399 

 GIOVANNI Bosco.

  A009009413 

 La Commissione direttrice dell'Orfanotrofio, ch'ebbe principio nell'invasione del cholera del 1855, sotto gli auspici ed il patrocinio della Società di S. Vincenzo di Paolo, sente il dovere di prevenire i benemeriti Benefattori di questo povero ed umile asilo della carità cristiana, che esso sta per fondersi col troppo noto ed ammirabile istituto diretto dal chiarissimo e Molto Reverendo D. Giovanni Bosco di Torino, e conosciuto sotto il nome di Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A009009426 

 1 - La Commissione dell'Orfanotrofio di S. Vincenzo di Piacenza, il giorno della partenza de' suoi Orfani per Torino, consegnerà nelle mani del Rev.mo D. Giovanni Bosco o di Chi per Lui Lire cinquemila, e gli oggetti di corredo (di cui è più sotto trascritta opportuna nota) a titolo di irrevocabile donazione al Medesimo..

  A009009427 

 - Il Rev.mo D. Giovanni Bosco, alla sua volta si obbligherà di educare e mantenere nella sua Casa, fino al compimento del diciottesimo anno, i dieci Orfani che gli saranno consegnati senza diritto di pretendere dalla Commissione dell'Orfanotrofio di Piacenza altre retribuzioni.

  A009009427 

 Qualora però qualcuno uscisse dallo stabilimento prima dell'anno 18, o per cattiva condotta, o richiamato dai parenti, o di spontanea volontà, non si avrà diritto a nulla ripetere dalSig. D. Giovanni Bosco..

  A009009428 

 - Il M. Alfonso Landi rimarrà responsabile verso il rev.mo D. Giovanni Bosco dei giovani che affiderà alle sue cure fino alla compiuta educazione loro; e però questi favorirà di rivolgersi a Lui ogni qualvolta debba comunicargli notizie intorno al loro benessere fisico, ai loro portamenti, alla loro educazione..

  A009009429 

 - Le spese di viaggio degli Orfani da Piacenza a Torino ed il trasporto delle loro masserizie e dei loro corredi alla nuova loro dimora saranno a carico della Commissione dell'Orfanotrofio di Piacenza: il Rev.mo D. Giovanni Bosco si obbligherà invece di mandare, nella seconda decina del mese di agosto, un Sacerdote da Lui delegato al quale, saranno consegnati gli orfani col relativo corredo.

  A009009432 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009009438 

 Intanto non possiamo astenerci dal congratularci col degnissimo sacerdote Giovanni Bosco, nonchè coi fratelli Lingiardi, per questo nuovo monumento della pietà cristiana, e del maraviglioso progresso dell'arte religiosa in Italia.

  A009009550 

 Bosco GIOVANNI..

  A009009605 

 Io sottoscritto, tanto a nome mio proprio, quanto nella mia qualità di procuratore generale di Don Bosco Giovanni fu Francesco, dichiaro di ricevere dal sig. Giuseppe Morchio del vivente Francesco, a titolo di grazioso imprestito, la somma di lire ventimila in tanti biglietti della Banca Nazionale, quale somma prometto e mi obbligo di restituire nel termine di dieci giorni da questa data, senza interessi..

  A009009631 

 Giovanni Battista Dupraz..

  A009009643 

 GIOVANNI BOSCO..

  A009009646 

 Ma in questa stessa lettera egli fa chiaro il suo divisamento di costrurre una grande chiesa e di volerla dedicare a S. Giovanni Evangelista..

  A009009656 

 In questo momento mi venne a mente quanto Ella dissemi una volta intorno al denaro depositato alla Banca di Sconto per fare l'offerta alla sospirata Chiesa di S. Luigi o di S. Giovanni..

  A009009657 

 [922] Se Ella giudica di accettare questa proposta si renderà benemerito presso la Madonna e presso al suo figlio adottivo, S. Giovanni, i quali sono ambidue buoni pagatori..

  A009009727 

 Il giorno 7 era di ritorno a Torino, deciso di dedicarsi alla costruzione della Chiesa di S. Giovanni..

  A009009738 

 CHIESA DI S. GIOVANNI EVANGELISTA CON OSPIZIO E SCUOLE PER POVERI.

  A009009748 

 La chiesa è dedicata a S. Giovanni Evangelista, e l'ancona rappresenterebbe il Salvatore che dalla Croce affida la sua Madre SS. al prediletto apostolo S. Giovanni, siccome sta esposto nel Santo Vangelo..

  A009009757 

 Con grande nostra soddisfazione abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamento dello zelante e pio nostro sacerdote Don Giovanni Bosco, di già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza.

  A009009774 

 Il ch. Giovanni Garino doveva raggiungere D. Cerruti nel collegio di Alassio, destinato all'ufficio di Catechista.

  A009009826 

 Il 5 ottobre entravano nell'Oratorio, raccomandati dal Patriarcato di Gerusalemme Smain Siam Jioseph di Mustafà e di Esce, artigiano, di anni 30, e Smain Giovanni Maria di Giuseppe e di Rufisce, studente, di anni 12.

  A009009832 

 Bertola Giovanni da Castellamonte moriva il 27 novembre, in età di 19 anni.

  A009009857 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, prostrato ai piedi di V. B. umilmente espone come nella sua grande carità V. B. concedè che la notte del SS. Natale si potessero celebrare le due Messe consecutive a quella di mezzanotte, con facoltà ai fedeli di fare la S. Comunione negli Oratori [946] maschili di questa città.

  A009009881 

 GIOVANNI Bosco..

  A009009952 

 La stagione invernale aveva sospesi i primi lavori della Chiesa di S. Giovanni Evangelista; ma l'Unità Cattolica il 14 dicembre 1870, raccomandava ai fedeli questo sacro edifizio..

  A009009957 

 Il grave pericolo che corrono questi fanciulli e il dolore che ne provano i buoni cattolici, commossero profondamente quel miracolo di carità e di beneficenza, che è il pio sacerdote D. Giovanni Bosco, il quale si pose in cuore di allontanare, per quanto è in lui, il male che va ogni giorno crescendo.

  A009010024 

 Al Signor Sacerdote Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A009010041 

 Il vaiuolo forse venne dalla città importato nella Casa, e specialmente dall'Ospedale di S. Giovanni, ove un giovane stava prima gravissimo.

  A009010145 

 BOSCO GIOVANNI..

  A009010149 

 Andò a supplirlo D. Giovanni Cagliero, e vi si trattenne qualche giorno dopo la solennità, per combinare l'ammissione di alcuni giovinetti nell'Oratorio.

  A009010165 

 CAGLIERO GIOVANNI..

  A009010602 

 GIOVANNI BOSCO.

  A009010657 

 [10] Rimembranza di una solennità in onore di Maria Ausiliatrice pel Sac. Giovanni Bosco - Torino, 1868, pagg.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A010000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A010000205 

 A misura che andava avanti, lasciava andare or questo or quello, finchè giunto a piè del grande scalone che mette al piano superiore, eravamo con lui due soli, Bielli Giovanni, mio intimo amico e compagno di studio, ora sacerdote, ed io.

  A010000337 

 "Il suo metodo educativo - il rilievo é di P. Giovanni Semeria - fu la morale più austera nella forma più gioconda, il metodo di S. Francesco di Sales e di S. Filippo Neri, la gioventù rispettata nei suoi istinti migliori, corretta risolutamente, energicamente nei suoi istinti più bassi" [8]..

  A010000412 

 Giovanni Bosco.

  A010000432 

 Così attestano anche varie lettere del confratello Pietro Enria, che gli era sempre al fianco, e del direttore Don Giovanni Battista Francesia..

  A010000469 

 Nel computo noi abbiamo esclusi quelli che morirono fuori dell'Oratorio, come Cavazzoli a Lanzo, altri a Borgo S. Martino, all'Ospedale di S. Giovanni, e in famiglia, di modo che, tutti compresi, il numero verrebbe a raggiungere, e forse anche a superare, quello accennato da Don Berto.

  A010000694 

 Vennero i parenti, e lo condussero in [71] carrozza all'Ospedale di S. Giovanni, e di quel giorno - precisamente il 5 dicembre - alle 11 pomeridiane passava all'eternità..

  A010000713 

 Anche Don Giovanni Gresino, entrato nel collegio nel 1872, ci esponeva nettamente il fatto, affermando che Don Bosco aveva detto al direttore il nome del morituro..

  A010000786 

 Teresa Daniele vedova fu Giovanni di Castel - Rosso cadde ammalata di prostrazione, stentato respiro, convulsioni, acuti mali intestini, da cui fu ridotta all'estremo di vita..

  A010001014 

 "Questo concetto della santità di Don Bosco - deponeva nel Processo Informativo Mons. Giovanni Cagliero - era radicato in ogni ceto di persone, nobili, ecclesiastici e laici, e, lungi dal scemare o diminuire, cresceva ogni anno sempre più per la fama che correva delle sue eminenti virtù e dei doni straordinari di cui Iddio l'aveva arricchito.

  A010001015 

 "Don Bosco dichiarava nello stesso Processo uno dei suoi più antichi allievi, Giovanni Bisio - fu sempre riguardato dalle intere popolazioni, presso cui si recava, come un vero Santo, specialmente quando andava nei piccoli paesi.

  A010001016 

 Eppure, - notava Giovanni Villa - "era così umile che coloro che ne avevano udito a parlare di lontano, quando poi la prima volta si avvicinavano a lui e lo conoscevano di persona, al contemplare la sua umiltà e familiarità, ne restavano oltremodo sorpresi e maravigliati, poichè s'immaginavano un personaggio che dèsse importanza nel suo contegno esterno"..

  A010001060 

 Giovanni Bosco..

  A010001108 

 Aveva pur deciso di dar principio alla costruzione della "Chiesa di S. Giovanni Evangelista con Ospizio e scuole per poveri fanciulli sul viale del Re in Torino".

  A010001136 

 Per compiere la costruzione della chiesa di S. Giovanni Evangelista incontrò tante difficoltà, che fecero brillare la sua fortezza eroica.

  A010001137 

 Giovanni Bisio, di Capriata d'Orba, che dopo aver fatto il servizio militare entrava nel 1864 nell'Oratorio, pieno d'ammirazione per Don Bosco, e vi rimaneva sette anni, e vi sarebbe rimasto per sempre se doveri di famiglia non glie l'avessero impedito, deponeva nel Processo Informativo: "Era tanta la paura del bene che Don Bosco poteva fare, come infatti si fa in questo luogo, che appena acquistò con molte difficoltà e spese il terreno, venne da me un ebreo e mi disse di fare quanto potevo presso Don Bosco, perchè lo rivendesse, assicurandomi qualsiasi somma.

  A010001137 

 Io ne parlai con Don Bosco, così per informarlo, ma egli mi disse che era destinato per la chiesa e per l'ospizio", che pensava già di dedicare a S. Giovanni Evangelista, in devoto omaggio al suo grande benefattore Pio IX..

  A010001138 

 Giovanni Anfossi nel Processo Informativo - fui pregato di stendere una memoria, da presentare al Cardinale Antonelli nella quale [115] dimostrai quanto tempo prima Bosco avesse pensato di fare un monumento a Pio IX della sua chiesa, avendo io promesso a Don Bosco di provvedere la porta principale, sulla quale si sarebbero con bronzo ricordate le gesta del Pontificato di Pio IX"..

  A010001138 

 Vedremo quante e quante pratiche dovette compiere in questi anni per ottenere che gli fosse concessa quella particella di terreno che gli era necessaria, cui poi seguirono le difficoltà mosse da Mons. Gastaldi, che "affine di ottenere maggiori oblazioni per la chiesa di S. Secondo, mise egli pure fuori l'idea di farne un monumento a Pio IX, e proibì a Don Bosco di più far parola della chiesa di S. Giovanni Evangelista come monumento allo stesso Pontefice.

  A010001292 

 Bonetti Giovanni..

  A010001450 

 Il Consiglio Comunale, fermo nel dichiarar senza fondamento le ragioni per cui Don Bosco si ritirava dalla direzione delle scuole e del convitto, il 2 settembre, in seduta straordinaria, deliberava all'unanimità " di evocare il prelodato Signor D. Giovanni Bosco nanti i Tribunali competenti affine di ottenere l'adempimento delle obbligazioni colla stipulata convenzione da esso assunta"..

  A010001482 

 Antonio Mombello, Regio Notaio, e con l'approvazione di Mons. Giovanni Battista Cerruti, Vescovo di Savona e Principe di Lodisio, aveva invitato Don Bosco ad assumersi la direzione di un Collegio - Convitto in Varazze, dove si stava costruendo un bell'edifizio per le scuole, nella parte più alta della città.

  A010001522 

 1° - Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga per sè e pe' suoi eredi di aprire un Collegio Convitto nella città di Varazze, e di somministrare l'istruzione Classica Ginnasiale ed Elementare tanto ai giovanetti cittadini quanto ai forestieri che ci volessero prendere parte..

  A010001528 

 5° - Il Municipio si obbliga di pagare al Sacerdote Bosco Giovanni pel personale insegnante delle Scuole Elementari e di tutto il corso Classico Ginnasiale fino alle due Rettoriche inclusivamente lire dodicimila, oltre la cessione a di lui favore del provento Minervale di cui è cenno più sotto..

  A010001591 

 Commendatore Maurizio Giovanni..

  A010001602 

 1° - Di affidarsi la direzione e l'esercizio del Collegio - Convitto al Sacerdote Signor Don Bosco Giovanni, coll'obbligo al medesimo di darvi gli insegnamenti delle scuole elementari maschili, del corso [147] tecnico completo, e del corso ginnasiale pure completo, il tutto a termini dei Regolamenti e programmi Governativi esistenti e che venissero stabiliti in seguito, nonchè sotto l'osservanza delle condizioni che saranno determinate in apposito Capitolato a deliberarsi dal Consiglio..

  A010001606 

 5° - Di incaricarsi la Giunta Municipale a formare il capitolato delle condizioni del contratto a stipularsi col summentovato Don Bosco, aggiungendo alle suaccennate tutte quelle che riconoscerà opportune; e di autorizzarsi la medesima a valersi dell'opera delSig. Avv.to Commendatore Maurizio Giovanni per la compilazione di esso Capitolato, il quale dovrà quindi essere rassegnato al Comunale Consiglio per le sue deliberazioni..

  A010001607 

 La preaccennata deliberazione del Comunale Consiglio essendo stata resa esecutoria dal Signor Sotto Prefetto di questo Circondario il 6 corrente aprile, il sottoscritto si affretta di darne partecipazione al sullodato Don Bosco a sua opportuna norma; e gli significa in pari tempo essersi da questo Municipio già dato incarico al CommendatoreSig. Avv.to Giovanni Maurizio, di preparare al più presto possibile uno schema del suddetto capitolato, incarico che ben volentieri venne da lui accettato..

  A010001612 

 Molto R.do Signor Don Bosco Giovanni, Torino..

  A010001617 

 Capitolato fra la Città di Varazze ed il Sacerdote Don Giovanni Bosco, proposto dalla detta Città al prelato Sac. Bosco in base alla Deliberazione del Consiglio Comunale del 23 marzo 1871..

  A010001619 

 1° Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga di aprire un Collegio Convitto nella Città di Varazze e di somministrare l'istruzione classica, ginnasiale, tecnica ed elementare tanto ai giovanetti cittadini quanto ai forestieri che volessero approfittarne..

  A010001621 

 2° Il Sac. Giovanni Bosco provvederà i maestri in numero sufficiente per gli insegnamenti sopraindicati, i quali dovranno essere approvati dalle Autorità Scolastiche a termini dei vigenti Regolamenti..

  A010001697 

 Prete Giovanni Bosco per la direzione e l'esercizio di un Collegio - Convitto in essa città ", il Sindaco, come aveva promesso, ne inviava al Santo due copie in carta da bollo, ambedue da lui firmate, con preghiera di firmarne una egli pure e di rinviargliela, mentre l'altra l'avrebbe ritenuta per sè, e difatti è nel nostro archivio, [154].

  A010001715 

 Prete Giovanni Bosco.

  A010001730 

 Mombello Antonio fu Antonio e il prefato Don Giovanni Bosco per la presente privata scrittura convengono quanto segue:.

  A010001731 

 1° Il Sacerdote Giovanni Bosco si obbliga d'aprire un Collegio - Convitto nella Città di Varazze e di somministrare l'istruzione Classica, Ginnasiale, Tecnica ed elementare tanto ai giovanetti cittadini quanto ai forestieri che volessero approfittarne..

  A010001741 

 5° Il Municipio si obbliga di pagare al Sac. Don Giovanni Bosco.

  A010001763 

 Bosco Giovanni..

  A010001801 

 Cagliero Giovanni..

  A010001887 

 S'è detto dell'offerta fattagli della chiesa di S. Giovanni della Pigna, che poi andò a monte, e delle pratiche in corso per la chiesa del S. Sudario; e di quei mesi gli era comunicato che verrebbero affidate ai Salesiani le scuole di Palombara, nella diocesi suburbicaria di Sabina..

  A010001910 

 Don Bosco, adunque, aveva stabilito di recarsi a Roma subito dopo la festa di S. Giovanni Battista, per rendere omaggio al S. Padre nel suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze, deciso - come diremo [30] - di tentar qualche miglioramento alle dolorose condizioni in cui si trovava la Chiesa..

  A010001922 

 E questo era il grande affare che interessava tutto il mondo, come scriveva a Don Rua, e come dichiarava egli stesso [170] nel 1872 alla festa di S. Giovanni Battista; il grande affare, al quale, per volere del Papa, egli cooperò alacremente anche colla scelta di molti eligendi all'episcopato..

  A010001940 

 L'inno, dato alle stampe, composto.da Don Lemoyne, nel quale parla del suo viaggio a Roma e della profezia fatta a Pio IX che avrebbe raggiunto e sorpassato gli anni di pontificato di S. Pietro, non ha la data dei festeggiamenti, ma questa dedica: " A Don Giovanni Bosco [1 71], celebrandosi dai giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales il suo Onomastico, nell'occasione del suo ritorno da Roma"..

  A010001958 

 A Don Giovanni Bosco, nel giorno del suo onomastico, in segno di riconoscenza e di stima, i vecchi giovani già educati in questa casa, offrono.

  A010001962 

 Mentre salutasi con tanto giubilo da' tuoi figli questo giorno sacro alle glorie del gran Santo Giovanni il Battista, la voce della riconoscenza chiama anche noi già pure tuoi figli a presentarti un fiore, poichè da quel Salito Precursore togliesti il nome e lo spirito, e tutto intento a dar la scienza della salute, di tanto bene seminasti il sentiero dei nostri anni primieri..

  A010002010 

 Disegno e aritmetica: Giovanni Turchi, geometra patentato..

  A010002092 

 Sac. Giovanni Bosco..

  A010002275 

 Tra l'Oratorio e il Vescovo di Mondovì, Mons. Giovanni Tommaso Ghilardi, dei Padri Predicatori, dal 1870 fin oltre il 1871 vi fu, per l'acquisto d'una tipografia, una vertenza condotta con tanta carità da ambe le parti, che torna edificante il farne un'esatta esposizione..

  A010002377 

 Giovanni Bosco..

  A010002387 

 Giovanni Tommaso Ghilardi si rendeva acquisitore dal Rev.Sig. D. Bosco Giovanni Fondatore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales di un corpo di Tipografia in data 9 giugno.

  A010002392 

 Giovanni Bosco..

  A010002448 

 - Apparizione della Beata Vergine sulla montagna di La Salette, con altri fatti prodigiosi raccolti da pubblici documenti pel Sacerdote Giovanni Bosco..

  A010002559 

 Lo stampato dice così: "Il Sac. Giovanni Bosco la umili e cordiali auguri a V. S. e prega Dio a colmarla di sue celesti benedizioni con lunghi anni di vita felice"..

  A010002593 

 Giovanni Broggi di Treviglio, + il 22 marzo a 18 anni..

  A010002653 

 PER LA FESTA DI S. GIOVANNI DEL 1871.

  A010002654 

 N° 1 A DON GIOVANNI Bosco celebrandosi dai giovani dell'Oratorio, di S. Francesco di Sales'il suo Onomastico nell'occasione del suo ritorno dla Roma..

  A010002660 

 A DON GIOVANNI BOSCO quando festeggiavasi il suo ritorno da Roma e celebravasi il suo Onomastico, come a dolcissimo Padre tenerissimi figli, i giovani tipografi dell'Oratorio questo tenue saggio di fregi - florali offrivano.

  A010002720 

 Ho l'onore di partecipare alla S. V. Ill.ma, che a compimento dei Corso Ginnasiale ed Elementare che già si insegna in questo Collegio - Convitto, diretto dal Sac. Bosco Giovanni, si aprirà nell'entrante anno scolastico 1871 - 72 un Liceo o Scuola Liceale, in cui le materie d'insegnamento saranno pienamente in conformità dei programmi e regolamenti governativi.

  A010002735 

 Protagonisti della narrazione sono Don Giovanni Francesia, direttore del Collegio di Varazze, uno dei più cari ed affezionati al Santo; - Pietro Enria, il fido, paziente e sollecito assistente ed infermiere; - e Giuseppe Buzzetti, uno dei primi giovani che accorsero ai catechismi iniziati da Don Bosco nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, che non si staccò più dal suo fianco, a cui Enria trasmetteva quotidianamente le notizie della malattia..

  A010002755 

 - Dov'è? dov'è l'Arcivescovo?... - si cominciò a ripetere dagli adunati; e la folla a poco a poco si sciolse, ed il Clero e le Confraternite si avviarono processionalmente a S. Giovanni, dove Monsignore era entrato privatamente..

  A010002779 

 Di giorno si succedevano altri attorno al caro infermo; tra questi il ch. Giovanni Turco di Montafia d'Asti, il quale era entrato nell'Oratorio fin dal 1852, desiderando abbracciare lo stato ecclesiastico, e solo per difficoltà di famiglia aveva dovuto abbandonarlo, ma conservando sempre la vocazione nel 1871 aveva ottenuto di rientrarvi, e, vestito l'abito clericale, era stato inviato a Varazze ad insegnar matematica e storia naturale.

  A010002819 

 Don Francesia aveva assunto l'impegno di predicar con Don Cagliero una Sacra Missione a Nizza Monferrato, nella parrocchia di S. Giovanni Battista, in preparazione al S. Natale; la predicazione era incominciata, e vi accorreva una folla enorme; era quindi necessario mandar uno a supplire Don Francesia, e Don Rua vi mandò Don Lazzero..

  A010002928 

 Don Rua, benchè avesse la mamma sempre gravemente ammalata, aveva deciso di recarsi a Varazze nelle feste di Natale, al più tardi il giorno di S. Giovanni Evangelista.

  A010002942 

 Che consolazione al vedere con che tranquillità egli dorme; pare il sonno di S. Giovanni Evangelista, quando dormiva sul petto di Gesù; tanto è tranquillo.

  A010002954 

 Speriamo che oggi passerà bene la festa di San Giovanni Evangelista, suo vero onomastico..."..

  A010003077 

 Ringrazia poi in modo particolare Don Cagliero Giovanni, che è venuto a trovar Don Bosco e non mi ha neanco detto crep... Basta, non ho più tempo a scrivere altro, se non che salutarti"..

  A010003093 

 Noi tante volte ora andiamo a posarci intorno al suo letto, ormai sì doloroso, e a sentirlo a parlare ci pare che fosse così la pietosa corona che facevano i discepoli di S. Giovanni a lui già tanto inoltrato negli anni; ed altre, solo guardarlo in quella santa posizione, ci serve di una vera predica.

  A010003239 

 Il giovane artigiano Giovanni Battista Camisassa scriveva ad Enria: "Mi sono state tanto care le sue due lettere, perchè ho potuto avere anch'io notizie del nostro amato padre Don Bosco, e prove dell'affezione che egli mi porta.

  A010003382 

 Di quei giorni la Contessa Callori, nel desiderio di serbar grata e religiosa memoria del suo figlio Giulio Cesare e di assicurargli, qualora ne avesse bisogno, particolari suffragi, deliberava di farne in perpetuo celebrare l'anniversario; e il pio legato, d'accordo colla contessa, venne poi trasferito alla chiesa di S. Giovanni Evangelista [51]..

  A010003384 

 Il sacerdote Don Giuseppe Leonardo Avvocato Gazzani, già Visitatore delle R. Scuole e Membro della R. Commissione di revisione di libri e delle stampe, e allora Ispettore delle Scuole Secondarie in ritiro - che il 1833 a Chieri, aveva presieduto gli esami degli alunni di 3 a ginnasiale, tra cui era anche Giovanni Bosco - "nel vivo desiderio di cooperare [318] all'educazione cristiana della gioventù, e specialmente di quei giovanetti che per moralità ed attitudine allo studio dèssero qualche speranza di abbracciare lo stato ecclesiastico", costituiva, d'accordo con Don Bosco, un posto gratuito nel collegio di Alassio, a favore dei fanciulli o giovanetti di Moltedo Superiore, "cioè in quella porzione della parrocchia che appartiene agli antichi Stati Sardi"; e "in difetto di questo, tra i fanciulli di Moltedo Inferiore, cioè nell'altra porzione già appartenente al Ducato di Genova, in difetto di questi, tra i fanciulli di qualche parrocchia della diocesi di Albenga".

  A010003433 

 Bosco Giovanni..

  A010003435 

 Giovanni Cagliero..

  A010003554 

 Lunedì 24 del corrente celebrasi la festa di S. Giovanni Battista, onomastico dell'amato nostro Direttore e Padre don Bosco.

  A010003568 

 E su di te, o Giovanni, faccia il Signore piovere come rugiada mattutina il tesoro delle sue grazie; sì,... avvalora, o Signore, col dono della tua grazia i generosi suoi propositi, conforta lo zelo del mite e benefico nostro padre e versa su di esso come pioggia benefica le tue più elette benedizioni..

  A010003647 

 Bosco Giovanni..

  A010003719 

 E, senza mutare scopo, passa sotto la direzione ed amministrazione del sacerdote Don Giovanni Bosco.

  A010003719 

 Le domande si indirizzino in Torino al sacerdote Don Giovanni Bosco, ovvero al professore Francesco Dalmazzo, direttore del Collegio di Valsalice..

  A010003723 

 Avendo Noi ogni ragione di confidare, che questa educazione sia per darsi perfettamente nel Collegio Valsalice posto nel territorio di questa Nostra Città Arcivescovile, ora diretto dal molto ReverendoSig. Don Giovanni Bosco, raccomandiamo caldissimamente questo Collegio a tutti i Genitori e Tutori e a tutte le altre persone a cui appartenga di provvedere all'educazione di fanciulli o giovanetti.

  A010003749 

 Il sottoscritto Sacerdote Giovanni Bosco si è preoccupato della deplorevole condizione in cui si trovano i cittadini cattolici che abitano quella parte della città, e nello scopo di provvedere alla gravità del bisogno, coll'aiuto di caritatevoli e pie persone ha fatto acquisto di un terreno compreso tra la detta via di S. Pio Quinto e la via Madama [349] Cristina, con fronte sul viale del Re, coll'intendimento di edificare una chiesa dedicata a S. Giovanni Evangelista, che possa servire anche per gli adulti, avente annesso un grandioso fabbricato che sia destinato per scuole, ospizio e cortile dove si possano trattenere i ragazzi in ricreazione, particolarmente nei giorni festivi, preservarli per tale modo dai pericoli dell'immoralità, ed avviarli a qualche arte e mestiere..

  A010003762 

 Sul progetto dell'Ospizio e Scuote per poveri fanciulli che il Rdo.Sig. Don Bosco Giovanni desidera costrurre in Torino nell'isolato di S. Bernolfo N° 19 della Sezione S. Salvario con Chiesa pubblica dedicata a S. Giovanni Evangelista..

  A010003764 

 Il ReverendoSig. Don Bosco Giovanni Fondatore del grande e popolatissimo Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco, e di altre pie Opere che questo benemerito Padre dei poveri creò non solo in Torino, ma ancora in varie provincie dello Stato, da due anni ideava di innalzare un nuovo stabilimento di pubblica utilità qui in Torino nell'isolato San Bernolfo N° 19 della Sezione San Salvario tra la via di S. Pio Quinto e quella di Madama Cristina con fronte sul viale del Re..

  A010003796 

 Il Consiglio Municipale in sua seduta del 7 luglio 1871 si compiacque di concedere al Sac. Bosco Giovanni un sussidio di lire trentamila per l'erezione della Chiesa Parrocchiale di S. Secondo, ed il terreno a tal fine destinato nel piano d'ingrandimento del Borgo S. Secondo a Porta Nuova.

  A010003822 

 Bosco Giovanni..

  A010003829 

 Sarà essa intitolata al Martire s. Secondo, il quale dopo s. Giovanni Battista è il Patrono principale di Torino.

  A010003848 

 E "circa eguale quantità di materiali - diceva - sarà impiegata nella costruzione della chiesa e scuole di S. Giovanni Evangelista a levante dello scalo della ferrovia, che tra breve sarà eziandio posta in costruzione"..

  A010003857 

 § 10° Il Sindaco riferisce, che il Signor Sacerdote Giovanni Bosco a nome del Comitato promotore per l'erezione della Chiesa parrocchiale di S. Secondo chiese di essere autorizzato a variare la posizione e la planimetria della Chiesa stessa coll'aggiunta d'un fabbricato nell'angolo sud - est dell'isolato secondo il progetto in data 21 Luglio p. p. dell'architetto Formento, in sostituzione di quello stato approvato dalla Giunta Municipale in seduta 2 gennaio 1868..

  A010003909 

 Ma ecco poco dopo coronate le pazienti sollecitudini e l'illimitata fiducia del Santo e dei suoi amici nell'aiuto della Divina Provvidenza, con un successo così inaspettato da far conoscere chiaramente il suo intervento! Il Marchese Martorelli d'Efivaller, proprietario della chiesa di S. Gaetano e dell'attiguo Convento, essendogli stati chiesti quei locali per ridurli ad uso profano, si rivolse all'Arcivescovo [365] Monsignor Magnasco, proponendogli l'acquisto della chiesa, perchè venisse conservata al culto divino; e Don Giovanni Antola, che insieme con D. Ricchini, prestava ai nostri la più cordiale cooperazione in queste pratiche, venuto a conoscenza della proposta del Marchese, non ebbe più pace finchè non vide ceduti Chiesa e Convento a Don Bosco..

  A010003925 

 La chiesa, dedicata a S. Giovanni Battista, per disposizione testamentaria del marchese Giov. Battista di Negro, genovese, era stata eretta dal marchese Cristoforo Centurione, suo cognato; e, siccome per due secoli, dal 1597 - quando venne aperta al divin culto, fino al 1796 - fu ufficiata dai PP. Teatini, fondati da S. Gaetano Tiene, benchè fosse dedicata a S. Giovanni Battista venne chiamata chiesa di S. Gaetano.

  A010004102 

 Esso è sotto la dipendenza del sacerdote Don Bosco, e viene diretto ed amministrato dal sacerdote Don Giovanni Bonetti, professore, e da parecchi altri professori e maestri scelti dal sullodato Don Bosco....

  A010004261 

 Osservazioni del Sac. Giovanni Bosco..

  A010004279 

 Giovanni Bosco..

  A010004294 

 M.to R.doSig. Bosco Giovanni,.

  A010004316 

 Anche Mons. Domenico Villa, il 21 ottobre, "con tante cose del cuore", gli rinnovava " vivissime preghiere" di non dimenticar "Parma e il suo vescovo, disposto a fare il possibile per l'attuazione del progetto" di una fondazione salesiana in quella città:, per iniziativa della Marchesa Marianna Zambeccari - Politi, col titolo di Ospizio S. Giovanni per i poveri fanciulli della città e provincia..

  A010004382 

 L' Unità Cattolica il 18 aprile pubblicava il Breve Pontificio, destando lo zelo di molti per impedir lo scandalo di veder disprezzata da tanti la legge di Dio; ed anche in Torino sorgeva un'associazione al medesimo scopo, sotto la direzione del Conte di Castagneto, Presidente, di Bosco Giovanni Sacerdote, Vice - Presidente, di Faà di Bruno Cavaliere, Segretario, e se ne faceva stampare il programma che veniva diffuso in tutta la città..

  A010004391 

 - Compendio della vita del venerabile servo di Dio Giovanni Giovenale Ancina Prete dell'Oratorio di S. Filippo, poi Vescovo di Saluzzo, scritto da un sacerdote torinese..

  A010004402 

 A' devoti lettori il sacerdote Giovanni Bosco..

  A010004405 

 Così diceva or sono tre secoli Giovanni Stefano Ferrero de' Principi di Masserano, Vescovo di Vercelli e nunzio famoso alle corti di Germania e del Settentrione di Clemente VIII e Paolo V, nel dedicare una vita del santo assai erudita e scritta in buon latino a Carlo Emanuele I..

  A010004412 

 È un grazioso ed erudito opuscoletto regalatoci dal ch. D. Giovanni Bosco all'occasione che Vercelli celebra il XV centenario del santo suo protettore.

  A010004420 

 Avendo Noi attentamente letto ed esaminato il Compendio di Storia Ecclesiastica scritto dal molto Rev.Sig. D. Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione dell'Oratorio di san Francesco di Sales, ed avendolo trovato molto opportuno ed atto a dare cognizioni sufficienti di una cosa così necessaria, come è oggidì la Storia della Chiesa di Gesù Cristo, a tutti quelli, che per qualche causa non possono applicarsi ad uno studio più profondo e più vasto della medesima, non solo lo approviamo, ma lo raccomandiamo caldamente a tutti quelli che sentono zelo per la nostra santa Religione, e specialmente a tutti i maestri di scuola, ed a tutti coloro a cui sta a cuore l'educazione cristiana della Gioventù..

  A010004431 

 Giovanni Bosco..

  A010004520 

 A tal fine convenne col sacerdote Bosco Giovanni direttore di questa chiesa che:.

  A010004525 

 Il Sac. Giovanni Bosco, come Superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales e Direttore della Chiesa, accetta tale proposta e si obbliga per sè e suoi eredi successori nella Congregazione di compiere questo servizio religioso nel giorno e nel modo sopraindicato e ne farà tenere apposita tabella affissa nella sacrestia della Chiesa che ricordi in perpetuo l'obbligazione assunta verso il defunto Giulio Cesare Callori che Dio rapiva all'affezione de' suoi genitori il 5 marzo 1870..

  A010004528 

 Giovanni Bosco.

  A010004557 

 Dagli allievi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales verrà eseguita con scelta orchestra a 300 voci una nuova e grandiosa messa a 6 parti del Sac. Cagliero Giovanni..

  A010004590 

 GIOVANNI BOSCO..

  A010004596 

 INNO PER LA FIESTA DI S. GIOVANNI DEL 1872.

  A010004599 

 A D. Giovanni Bosco, nel suo giorno onomastico, i giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, come a tenerissimo padre, offrono..

  A010004642 

 6° Le domande di accettazione si fanno al Sac. Prof. Francesco Dalmazzo Direttore del collegio, oppure al Sac. Giovanni Bosco..

  A010004676 

 A nome del Santo, Don Giovanni Cagliero ne aveva chiesto il permesso alla Regia Questura, "Per solennizzare la ricorrenza del XXV anniversario del Pontificato di Pio IX" [65]..

  A010004682 

 A Parma misero in tumulto la chiesa di S. Giovanni, gridando: " Abbasso il Papa! Morte ai cattolici! Viva la Comune!".

  A010004710 

 Con queste idee scrisse al Ministro dell'Interno, Giovanni Lanza, Presidente del Consiglio dei Ministri, che subito accettò di studiare la proposta, bramando egli pure di mostrare all'Italia ed alle altre nazioni come non fosse impossibile una conciliazione con la Santa Sede..

  A010004726 

 Così nel primo articolo del Regolamento in esecuzione al R. Decreto del 25 giugno 1871 sul R. Exequatur, pubblicato nella Gazzetta ufficiale (N° 189) il 13 luglio, firmato dal Ministro di grazia, giustizia e culti, Giovanni De Falco..., mentre il 18 marzo era stato dichiarato alla Camera che si sarebbe "mantenuta l'esclusione di ogni ingerenza [428] governativa nell'esercizio di tutti i culti professati nello Stato"..

  A010004766 

 Quindi passò ad implorare, com'era solito, speciali favori e particolari indulgenze e benedizioni per vari benefattori e per gli alunni gli partecipò la decisione di costrurre in Torino le chiese di S. Giovanni Evangelista e di S. Secondo, le trattative per la fondazione di un collegio a Varazze, per aprire una casa a Trecate e lo pregò ad indicargli in qual parte ritenesse più conveniente iniziare nuovi istituti, avendo molte domande di nuove fondazioni, in Italia, nella Svizzera, in Algeria, in Egitto, e perfino nelle Indie e in California..

  A010004833 

 Bosco Giovanni..

  A010004996 

 Sac. Giovanni Bosco..

  A010005008 

 Al diletto Figlio Sac. Giovanni Bosco - Torino..

  A010005019 

 Il caro Abate (che volava al cielo, compiuti appena i 40 anni, il 10 gennaio 1879), come vide la lurida pubblicazione del Ficcanaso, scrisse e fece pubblicare dalla tipografia e litografia Foà un opuscoletto col titolo: D. Giovanni Bosco.

  A010005129 

 Lo stesso Giovanni Lanza, Presidente dei Ministri e Ministro dell'Interno, il 4 marzo gli scriveva d'urgenza, fissandogli l'udienza per quel giorno, alle due pomeridiane.

  A010005289 

 Monsignor Sciandra, eletto vescovo d'Acqui, consigliato da Don Bosco, ne scrisse in proposito a Monsignor Giovanni Balma, Arcivescovo di Cagliari, il quale ne aveva avuto il consenso direttamente dal Santo Padre, come dichiarava, nella risposta che gli faceva da Torino:.

  A010005302 

 Balma Giovanni, Arcivescovo di Cagliari..

  A010005554 

 "Abbiamo più volte - diceva - fatto cenno delle opere d'indole religiosa, che veggono la luce in Torino, edite dalla Tipografia e Libreria dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, istituto fondato e diretto da quel miracolo di carità e di modestia che è il sacerdote Giovanni Bosco..

  A010005558 

 - Ne è autore quell'instancabile operaio nelle vigne del Signore, che è il Sacerdote Giovanni Bosco.

  A010005890 

 Poco dopo che era salito al cielo, il 14 marzo 1888, il prof. Giovanni Lorini inviava a Don Rua questa dichiarazione:.

  A010005933 

 Vista la domanda delSig. D. Giovanni Cagliero, prefetto nell'Oratorio di S. Francesco di Sales di proprietà del sacerdote Don Giovanni Bosco, via Cottolengo, colla quale chiede di poter far sparare stassera mortaletti nel recinto di detto Oratorio per solennizzare la ricorrenza del XXV anniversario del pontificato di Pio IX..

  A010005975 

 D. GIOVANNI BOSCO.

  A010005979 

 [571] In umile casetta di contadini della borgata di Murialdo su quel di Castelnuovo d'Asti, da Francesco Bosco e Margherita Occhiena sortiva i suoi natali nel 1815 il nostro sant'uomo, cui fu posto ben a ragione il nome di Giovanni, che suona dono del Signore..

  A010005983 

 In quell'età in cui la fervida immaginazione della nostra gioventù è inspirata da una musa che le detta versi, ahi! pur troppo spesse volte dedicati a frivolezze umane, a passioni volgari, a Giovanni invece inspirava carmi morali e religiosi non comuni, senza essere scompagnati da quel brio che ben si addice anche alle più severe discipline, di modo che presto si acquistò dai compagni il nome di poeta estemporaneo del Seminario..

  A010006002 

 Un altro Istituto che potrà contenere 300 giovani è sorto in Lanzo sotto gli auspici di D. Giovanni; e nel mentre che se ne va compiendo or ora la fabbricazione, già alimenta 150 persone, apportando i suoi benefici frutti a quelle misere valli..

  A010006022 

 Nel 1837, mentre Giovanni Bosco, alunno del Seminario di Chieri, compiva il second'anno di filosofia, e sentiva sempre più viva la fiamma dell'apostolato che aveva visto profilarglisi in sogni particolareggiati, nei quali eran protagonisti [576] Gesù e Maria, Iddio creava le due anime che al nuovo Padre e Maestro della gioventù avrebbero dato il maggior aiuto: - Maria Mazzarello e Michele Rua - Maria il 9 maggio, quasi dono della Vergine nel mese a Lei sacro; Michele il 9 giugno, quasi dono del Cuore Sacratissimo di Gesù - Maria nella frazione dei Mazzarelli, presso Mornese, nel Monferrato, ove Don Bosco avrebbe fatto lunghe gite autunnali con le allegre ed edificanti schiere dei figliuoli, Michele in Torino, poco lungi dai prati di Valdocco, dove avrebbe iniziato l'Opera Salesiana..

  A010006109 

 "Nel mille ottocento settantuno verso la metà di giugno, il benemerito R.do Sacerdote D. Giovanni Bosco esponeva a D. Domenico Pestarino di Mornese in conferenza privata, tenuta collo stesso all'Oratorio di Torino, il suo desiderio di pensare per l'educazione cristiana delle fanciulle del popolo, e dichiarava che Mornese sarebbe stato il luogo che conosceva più adatto per tale istituto, per la salubrità dell'aria, per lo spirito religioso che vi regna, perchè essendovi iniziata già da varii anni la Congregazione di Figlie sotto il nome dell'Immacolata e delle nuove Orsoline, potevansi facilmente scegliere tra queste quelle che fossero più disposte e chiamate a far vita in tutto comune e ritirata dal mondo, perchè, avendo già qualche idea di vita più regolata e di spirito di pietà, potrebbesi facilmente iniziare l' Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che giovasse collo spirito, coll'esempio e colla istruzione salutare a coltivare grandicelle e piccole, e promovere, ad esempio degli Oratorii che lo stesso Don Bosco istituì nella città di Torino e dei collegi dei giovanetti che già sotto la sua direzione trovansi in varie parti, fatte quelle poche eccezioni e variazioni indispensabili al loro sesso, il bene e l'istruzione cristiana in tante povere fanciulle del popolo; e dopo tale esposizione chiese a Don Pestarino cosa gli pareva, che dicesse chiaro il suo cuore..

  A010006248 

 Con quell'invito parve al Santo, non solo di aver compiuto un atto di piena deferenza verso il Pastore della Diocesi, ma, stanco com'era di un viaggio compiuto allora in Liguria, e poco bene in salute, si ritenne anche dispensato dal recarsi come aveva promesso alla chiusura degli esercizi; tanto più che di quei giorni aveva un giovane confratello, [616] Giovanni Battista Camisassa, gravemente infermo nell'Oratorio - e difatti morì il 3 agosto, - e poco dopo doveva, come sempre, salire al Santuario di S. Ignazio per gli esercizi spirituali; quindi, ringraziando il Vescovo, gli disse chiaro che non vi sarebbe più intervenuto..

  A010006284 

 "L'ultima domenica del mese di gennaio - così si legge negli Annali e Cronache dell'Istituto, vol. I, pag. 103 - 104, anno 1873 - ci fu dato di ascoltare la predica del Rev.moSig. Don Bosco Giovanni, Fondatore e Superiore della Congregazione Salesiana, il quale venne a domandare alla venerata nostra Madre Generale la cooperazione del nostro Istituto per la fondazione [ cioè per la formazione ] delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dipendenti dallo stesso sig. Don Bosco..

  A010006305 

 "Il giorno cinque del corrente mese dopo i Santi Spirituali Esercizi, dettati dai M.to R.di Mons. Andrea Scotton e Padre Luigi Portaluri S. J., fecero professione religiosa in detta casa, con voti a tre anni, le novizie Mazzarello Rosa di Stefano, nata in Mornese, Maria Grosso di Giambattista, nata in S. Stefano di Parodi, e Corinna Arrigotti di Pietro, nata in Tonco; e vestirono l'abito della Congregazione Magone Virginia fu Giovanni, Bodrato Maria di Giuseppe, Mazzarello Teresa di Antonio, Pestarino Carlotta di Francesco, tutte nate in Mornese, Maria Gastaldi di Domenico, nata in S. Stefano Parodi, Deambrogio Angela fu Basilio, nata in Cinzano, Emilia Mosca di Alessandro, nata in Ivrea, Angela Peretto di Francesco, nata in Castelletto d'Orba, Enrichetta Sorbone di Costantino, nata in Rosignano..

  A010006309 

 Il 19 agosto, Mons. Sciandra, dopo aver compiuto la visita pastorale in paese, con apposito decreto concedeva [625] speciali facoltà per sacre funzioni da celebrarsi nella cappella dell'Istituto, " avendo rilevato con somma... consolazione, che l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, stato fondato, nell'anno ora trascorso, dallo zelo del benemerito signor Sacerdote Giovanni Bosco, fu benedetto da Dio, e che va largamente prosperando "..

  A010006319 

 Sac. Giovanni Bosco..

  A010006330 

 Don Bosco avrebbe voluto che la Blengini fosse rimasta colà finchè non si fosse proceduto all'elezione della Superiora, il che pensava di fare al più presto, e intanto, non volendo lasciar sole, nella vita che conducevano, le nuove religiose, cominciò a metter in pratica ciò che già si leggeva nel primo esemplare delle loro Costituzioni, che il Superiore Generale della Società Salesiana, sotto la cui dipendenza era il nuovo Istituto, poteva " farsi rappresentare da un sacerdote, che egli delegherà sotto il titolo di superiore o direttore delle Suore", ed inviava, a far le sue veci, Don Giovanni Cagliero, naturalmente senza dargli nè il titolo nè l'ufficio di loro direttore [628] generale, essendo l'Istituto ancor limitato alla sola casa di Mornese.

  A010006368 

 Il 23 giungeva da Varazze il nuovo direttore Don Giuseppe Cagliero, cugino di Don Giovanni; ma le prove dolorose, nelle vie imperscrutabili della Divina Provvidenza, non erano finite..

  A010006373 

 In mezzo a tante prove Don Bosco stabiliva di dar formazione regolare all'Istituto; e verso la metà di giugno si recava a Mornese, in compagnia di Don Giovanni Cagliero.

  A010006400 

 E tornava a dichiarare che, non potendo egli tener dietro ai singoli bisogni della loro comunità, la quale avrebbe preso un grande sviluppo, aveva stabilito Don Giovanni Cagliero come suo rappresentante..

  A010006407 

 Giovanni Anfossi - di aver inteso Don Bosco esprimere sentimenti di meraviglia per il rapido sviluppo di questa Istituzione, dicendo che, senza dubbio, non era opera sua, ma una speciale disposizione della Provvidenza"..

  A010006426 

 Che faremo adunque? Ci rivolgeremo con tutto il fervore possibile al glorioso S. Giovanni (al quale, essendo stato suo prossimo parente, Gesù, non vorrà negar niente), e Lo pregheremo perchè voglia esaudire tutti i desideri di V. S. Rev.ma, e conservarla ancora per molti e molti anni all'affetto di tanti suoi figli, ma particolarmente alle Figlie di Maria Ausiliatrice che, essendo esse al principio del loro cammino, hanno maggior bisogno delle sue cure....

  A010006473 

 Dal 22 al 29 si svolse, in modo edificante, il corso degli esercizi spirituali per le signore, predicati da Don Giovanni Cagliero e da Don Mallarini, Vicario di Canelli..

  A010006489 

 E disponeva, senz'indugio, che temporaneamente si recasse a Mornese Don Giovanni Cagliero, cugino del defunto; e poi v'inviava Don Giacomo Costamagna, anima ardente della perfetta osservanza, che sentì subito la più alta ammirazione per le singolari virtù della Beata Mazzarello..

  A010006497 

 Grandissima cosa questa; ed Ella dimostra di possederla e la possiede a tal punto che un uomo come San Giovanni Bosco, il famoso Don Bosco, così profondo conoscitore degli uomini, e così intelligente ed esperto nel governo di uomini e di cose, scorge subito quel raro e prezioso talento, e se ne vale...; e l'opportunità e l'efficacia di tale scelta venne dimostrata non solo dal fondarsi stabile, sicuro della nuova Famiglia di Maria Ausiliatrice, ma anche dal rapido, meraviglioso ingrandirsi e propagarsi del fiorente Istituto..." [114]..

  A010006569 

 [654] Il giorno 31 fece la dichiarazione al signor Notaio in nome del M.to Rev.do Don Bosco Giovanni residente nella città di Torino.

  A010006583 

 AL SACERDOTE GIOVANNI BOSCO PER LA RICUPERATA SALUTE.

  A010006603 

 Già da molto tempo il M. Rev. Giovanni Bosco, Fondatore e Direttore Generale di molti collegi per la cristiana e civile educazione dei giovanetti, desiderava di aprire una casa che fosse il principio di un Istituto per cui si estendessero uguali benefici alle zitelle, precipuamente della classe del popolo, e finalmente un tale suo voto veniva appagato..

  A010006605 

 La funzione religiosa fu commoventissima e vi intervenne, per grazia speciale del Signore, il prefato Molto Rev.do Giovanni Bosco, che più non si aspettava per sua malferma salute, e le novelle religiose ebbero la consolazione di ricevere da lui i più importanti avvertimenti per corrispondere alla grazia della vocazione nell'Istituto religioso da esse abbracciato.

  A010006771 

 Tuttavia, come si leggeva nel Decreto del 1° marzo 1869, il Santo Padre, " benignamente annuendo alle preghiere del sacerdote Giovanni Bosco, concesse al medesimo, come a Superiore Generale della Pia Congregazione, la facoltà, valevole soltanto per tutto il decennio prossimo venturo, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per ricevere la Tonsura e gli Ordini tanto Minori, quanto Maggiori, agli alunni che avanti i quattordici anni furono accolti in qualche collegio o convitto della medesima Congregazione, o vi saranno accolti in avvenire, e che a suo tempo diedero il nome alla prefata Pia Congregazione, o lo daranno in appresso..."..

  A010006775 

 Preg.mo sig. D. Giovanni,.

  A010006784 

 Preg.moSig. D. Giovanni,.

  A010007044 

 Il Molto Rev.Sig. Don Giovanni Bosco, mio diocesano, desiderando di ottenere dalla S. Sede un'approvazione definitiva della sua congregazione, ricorse a me, perchè appoggiassi la sua dimanda al Sommo Pontefice con una mia raccomandazione allo scopo suaccennato ponendovi dentro le seguenti osservazioni:.

  A010007097 

 Il molto Rev. Don Giovanni Bosco da Castelnuovo, mio diocesano, fondatore di una Congregazione di ecclesiastici, la quale ottenne già un'approvazione provvisoria dalla S. Sede, mi domandò una [698] commendatizia che appoggiasse la domanda che intendeva presentare al Sommo Pontefice, acciò la sua Congregazione ottenesse un'approvazione definitiva.

  A010007134 

 GIOVANNI Bosco.

  A010007170 

 Dopo aver rilevato come "il nome del sacerdote Don Giovanni Bosco da vari lustri" risuonasse "grato e venerato principalmente in Piemonte", essendo "comune e somma l'ammirazione per il bene da lui operato", diceva "non necessaria" la sua Commendatizia " perchè le opere del santo Sacerdote parlano da sè ", tuttavia tornargli " cosa assai grata rendere questa testimonianza dell'ammirazione e gratitudine" che professava " per un Sacerdote che " aveva " apprezzato costantemente, ed in cui fino dagli esordii delle sante sue imprese " aveva " ammirato un uomo suscitato dal Signore a gloria del Cattolico Sacerdozio, a bene dell'umanità"..

  A010007181 

 Così noi sappiamo esser nata la Società Salesiana, la quale, nel 1869, dietro istanze di molti Vescovi, fu approvata e confermata dalla Santa Sede come Società di voti semplici, sotto il regime del Superiore Generale, il sullodato Giovanni Bosco, differendosene tuttavia l'approvazione delle Costituzioni.

  A010007181 

 Fin dall'anno 1844 sorgeva in Piemonte una Società sotto il titolo di S. Francesco di Sales, per cura dell'egregio sacerdote Giovanni Bosco, della diocesi di Torino, che fin dalla fanciullezza, con onesti passatempi, con buone parole e col buon esempio ammaestrava i fanciulli nelle cose divine.

  A010007186 

 Noi, pertanto, alle supplichevoli istanze del Sacerdote Giovanni Bosco uniamo per l'effetto indicato le nostre.

  A010007231 

 Aveva chiesto all'Arcivescovo la dichiarazione che non teneva le Sacre Ordinazioni il sabato Sitientes, per inviare i diaconi Luigi Lasagna e Giovanni Battista Baccino, due dei futuri primi missionari, a ricevere il presbiterato in un'altra diocesi, e gli giungeva, senza firma, ma tutta di mano dell'Arcivescovo, questa risposta, per mezzo del suo segretario:.

  A010007238 

 Un tale attestato si presenti pei due diaconi Lasagna Luigi e Baccino Giovanni"..

  A010007331 

 Giovanni Bosco..

  A010007348 

 Premessi i miei più vivi ringraziamenti all'Eccellenza Vostra Rev.ma per la favoritami comunicazione sulla Congregazione religiosa dell'egregio Signor Don Giovanni Bosco, Le apro il mio cuore in Domino..

  A010007446 

 Prego caldamente V. E. R.ma e per mezzo di lei la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari ad espormi, se la Congregazione degli Ecclesiastici fondata e diretta dal Sacerdote Don Giovanni Bosco in Torino sia una Congregazione godente dei Privilegi dei Regolari, soggetta direttamente alla S. Sede, ed immune dalla giurisdizione Vescovile..

  A010007448 

 Per lo che è per me, per la mia coscienza, per la condotta mia e del mio Clero, cosa necessaria ed urgente il sapere rispondere precisamente a questa domanda: La Congregazione di S. Francesco di Sales, fondata e retta da Don Giovanni Bosco, è soggetta direttamente alla S. Sede ed è immune dalla Giurisdizione del Vescovo, sì o no? Prego vivamente la S. Congregazione dei VV. e RR. a darmi questa risposta: se la detta Congregazione non è più soggetta al Vescovo, io allora mi condurrò con essa come mi conduco coi PP. Domenicani, coi Cappuccini, coi Gesuiti ecc..

  A010007457 

 iuxta mentem: mens est. - Questa S. C. dei VV. e RR. preso ad esame il dubbio proposto dalla S. V. intorno alla Congregazione del Sacerdote Bosco, in questi termini, se cioè: - La Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Giovanni Bosco è soggetta direttamente alla S. Sede ed è immune dalla giurisdizione del Vescovo; - il tutto ben ponderato è in grado di significarle che la detta Congregazione di S. Francesco di S. Francesco di Sales non è che un istituto di voti semplici; e che tali istituti non sono esenti dalla giurisdizione vescovile, salvo le Costituzioni quando sono state approvate dalla S. Sede, ed i privilegi particolari dalla medesima ottenuti..

  A010007464 

 Preg.moSig. Don Giovanni,.

  A010007485 

 Bosco Giovanni..

  A010007540 

 Giovanni Bosco..

  A010007636 

 Sac. Giovanni bosco..

  A010007681 

 Bosco Giovanni..

  A010007757 

 V. Eminenza qualche mese fa mi scrisse che la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari sta esaminando le regole della Congregazione di S. Francesco di Sales fondata dal Signor D. Giovanni Bosco in Torino; e parmi, dal contenuto della lettera, che questa Congregazione fosse per ottenere quanto prima la sanzione della S. Sede..

  A010007799 

 1° Avrei bisogno che procurassi di dire a Don Savio che faccia quanto [può] per mandare le carte di S. Giovanni con qualunque parere positivo o negativo.

  A010008047 

 1) Ti unisco una lettera per Turco Giovanni, procura di farla pervenire dove si trova..

  A010008059 

 Turco Giovanni, per la morte del padre:.

  A010008061 

 Car.mo Turco Giovanni,.

  A010008066 

 Mio caro Giovanni, prega anche per me, che in questo momento ne ho tanto bisogno; saluta i principali amici del luogo dove ti trovi..

  A010008122 

 Giovanni Bosco [144]..

  A010008135 

 Le lettere particolari del Santo tornavano carissime anche agli alunni, e il chierico Giovanni Cinzano, assistente degli studenti, bramoso d'averne una particolare per essi, come Don Lazzero l'aveva avuta per gli artigiani, li pregava a tener tutti ottima condotta per due settimane e, dàtone ragguaglio a Don Bosco riceveva questa risposta:.

  A010008242 

 Il Sac. Giovanni Bosco, Superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales, prostrato ai piedi di V. B. espone umilmente che avrebbe presso che conchiuse le trattative per aprire:.

  A010008392 

 Il Card. Vicario non era in casa, essendosi recato a S. Giovanni in Laterano per dar le Ordinazioni, ed egli consegnò al segretario una copia delle " Tre Profezie " per Sua Eminenza..

  A010008446 

 Nel tempo che restò a Roma, Don Bosco celebrò d'ordinario a S. Giuseppe a Capo le Case, dove tenne anche il panegirico il 19 marzo, e a Tor de' Specchi, presso le Nobili Oblate, e al SS. Sudario dei Savoiardi; ed altre volte ai Santi Cosma e Damiano, alle Monache a Capo le Case, ai Ss. Giovanni e Paolo, a Villa Caserta presso i Liguorini, nonchè in vari Oratori privati, ed anche alla SS. Trinità dei Monti, al Monastero delle Sacramentine presso il Quirinale, alle Suore della Carità presso piazza della Bocca della Verità, e a S. Andrea della Valle, dove il 2 aprile, giovedì santo, fece la S. Comunione..

  A010008472 

 Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto, del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596..

  A010008661 

 Bosco Giovanni.

  A010008666 

 Don Giovanni Stim.mo,.

  A010008746 

 Chi desiderasse prendervi parte, si rivolga per lettera al sacerdote Giovanni Bosco, a Torino.

  A010008906 

 1° Le Costituzioni della Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Giovanni Bosco, diocesano di Torino, sono ora definitivamente approvate dalla S. Sede Apostolica?.

  A010009134 

 GIOVANNI BOSCO. [864].

  A010009190 

 Ciò si è specialmente verificato nel [868] Sacerdote Savio Ascanio ed Olivero Giovanni, ambidue nostri antichi allievi.

  A010009490 

 PATENTE a Direttore Capo degli Oratorii di S. Francesco di Sales, del s. Angelo Custode e di s. Luigi in Torino in favore del Signor Don GIOVANNI Bosco..

  A010009544 

 Apud Varaginem sub titulo Collegio civico di s. Giovanni in dioecesi Savonensi..

  A010009920 

 La carità cristiana è tanto feconda nella sua benefica influenza, che mentre le si chiudono le vie con la soppressione degli ordini religiosi, nondimeno con animo invitto superando qualunque ostacolo, suscita con prodigioso ingegno nuovi Istituti a soccorso spirituale e temporale degli infelici, per conservare la fede ed il buon costume, quale appunto si è quello fondato dal Sac. D. Giovanni Bosco, che è stato encomiato, ed approvato da due solenni Decreti della S. Sede..

  A010009925 

 Infatti come risulta dalle dichiarazioni manoscritte esistenti negli atti il R.mo D. Giovanni Bosco espone:.

  A010010023 

 Il nome del Sacerdote D. Giovanni Bosco da varii lustri risuona grato e venerato principalmente in Piemonte.

  A010010139 

 Riassunto delle precedenti osservazioni trasmesso al Sac. D. Giovanni Bosco sopra le Costituzioni esibite nell'anno 1873] Le tredici animadversioni comunicategli nel Marzo 1869 sono state nella maggior parte omesse nel nuovo progetto di Costituzioni.

  A010010327 

 Sac. Giovanni Bosco.

  A010010753 

 Il Sacerdote Don Giovanni Turchi si fermò poco coi Sordomuti, ma n'uscì dopo un anno, perchè tale occupazione non secondava l'indole sua, e perchè non vedeva tanto presto effettuarsi la promessa avuta dall'amministrazione d'esserne nominato Rettore..

  A010010871 

 Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A010010983 

 [1016] Don Giovanni Garino, catechista ad Alassio, che aveva fatto i voti triennali il 5 aprile 1869, era dubbioso se dovesse farli perpetui; e Don Bosco:.

  A010011067 

 Giovanni Tamietti, entrato nell'Oratorio nel 1860, nel 1863 aveva vestito l'abito chiericale, e due [1027] anni dopo fatti i voti triennali, ma, compiuto il triennio, che aveva trascorso nel far scuola con molta abilità, non si sentiva più di restare in Congregazione, e lo comunicava ripetutamente a Don Bosco pregandolo di trovargli un altro luogo dove potesse continuare a far scuola; e il buon Padre gli rispondeva ogni volta di lasciare a lui ogni pensiero sul suo avvenire e di star tranquillo..

  A010011101 

 Sac. GIOVANNI BOSCO. [1029].

  A010011460 

 Sac. GIOVANNI BOSCO.

  A010011633 

 Cominciò col portar l'esempio del Salvatore, di S. Giovanni Battista, di San Paolo, degli altri Santi, per farci conoscerne la necessità....

  A010011651 

 Al termine dell'ultimo corso, fece chiamare il direttore spirituale Don Giovanni Cagliero, e sorridendo gli disse:.

  A010011672 

 Il 3 agosto se n'era spento un altro nell'Oratorio: Giovanni Battista Camisassa, di 26 anni; e Don Bosco illustrava la loro virtù, in calce al catalogo della Pia Società, con queste preziose parole:.

  A010011746 

 S. Giovanni Crisostomo parla di un giovane, che a casa sua aveva nulla e, fatto chierico, più non gli bastavan la sèmola e i confetti... Chi era ricco, ricordi che entrando in religione vi entrò povero..

  A010011756 

 Quanti segni di predilezione non diede a Giovanni! lo lasciò riposare sul proprio petto, lo rapì nelle più alte contemplazioni... E che rosa vide Giovanni in cielo attorno a Cristo?... una turba di giovani puri e vergini che cantavano un cantico che nissun altro poteva imparare..

  A010011757 

 Per questa virtù noi ci rendiamo simili agli angeli, e, come G. C. ci dice, noi lo saremo un giorno: anzi S. Giovanni Crisostomo dice che superiamo gli angeli, perchè Essi, privi come sono di corpo, non sono soggetti alle tentazioni cui noi siamo esposti..

  A010011934 

 GIOVANNI BOSCO..

  A010012009 

 Fu redatta, o scritta sotto dettato, da Don Giovanni Cagliero, quindi corretta minutamente, da capo a fondo, dal Santo..

  A010012249 

 Il 17 gennaio, proprio in mezzo a codeste strettezze particolari, Don Bosco veniva a concludere il contratto con Giovanni Battista Coriasco per la compera della casetta che sorgeva accanto la chiesa di Maria Ausiliatrice, dietro la cappella di Sant'Anna, cioè poco oltre l'attuale portieria, nello stesso tratto di terreno che egli stesso aveva venduto al Coriasco il 18 giugno 1851.

  A010012472 

 Egregio e M. R. D. Giovanni,.

  A010012545 

 Giovanni Visone, recatosi a Torino, gli comunicava l'immediato consenso del Sovrano e pochi giorni dopo gli spediva un vaglia da Roma:.

  A010012597 

 Giovanni Migliore, sostituto del Procuratore del Re, che egli ben conosceva, poichè nell'inverno antecedente gli aveva raccomandato una sua figliola, tendente all'etisia, spedita dai medici; ed egli l'aveva invitato a recarsi insieme con tutta la sua famiglia ad ascoltare la Messa che avrebbe celebrato per lei nella sua anticamera; e la figliuola era guarita..

  A010012622 

 Cosi risulta da una minuta che si conserva nell'archivio del Conte Giovanni Zoppi in Alessandria, insieme con la risposta del Ministero, scritta dal Cavallini:.

  A010012688 

 Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A010012720 

 Il Sacerdote Cav.re D. Giovanni Bosco venne con sentenza della Corte d'Appello di Torino, portante la data del 16 Febbraio ultimo scorso, condannato ad una grave pena pecuniaria per contravvenzione alla Legge nelle lotterie pubbliche.

  A010012721 

 Il Sacerdote D. Giovanni Bosco rispettoso s'inchina al voto dell'autorità giudiziaria, ma egli non crede di ingannarsi affermando come lo stesso Magistrato, da cui venne inflitta la pena, abbia giudicato conveniente e desiderabile, nelle specialissime circostanze del caso concreto, che il senso duro ed inesorabile della legge venisse mitigato da quel Supremo Potere Sociale davanti al cui benefico arbitrio cede anche il rigore delle condanne penali..

  A010012722 

 Infatti, nella stessa sentenza che colpiva il Sacerdote D. Giovanni Bosco si legge, fra i suoi molti considerandi, "non poter dubitarsi che il fine propostosi dal Cav.re Don Bosco era quanto mai lodevole":... "che lo stesso fine a cui con quella lotteria tendeva, era degno di encomio":... o che però la buona fede non vale ad esimerlo dalla pena, bastando il fatto materiale a stabilire la contravvenzione"..

  A010012725 

 Perciò al Vostro Alto Senno ed al Vostro Magnanimo Cuore ricorre, o Sire, il Cav.re Sac. Don Giovanni Bosco, implorando il condono della inflittagli pena pecuniaria..

  A010012886 

 BOSCO GIOVANNI..

  A010012954 

 La vigilia di S. Giovanni, avendo appreso che la Contessa Callori era ammalata, le inviava un'immagine di Gesù Bambino... dicendole che tutti gli alunni avrebbero fatto l'indomani la S. Comunione per lei, ed egli si sarebbe recato a visitarla..

  A010012967 

 Non abbiamo particolari della festa di S. Giovanni, tranne alcuni componimenti che gli vennero letti o consegnati, uno dei quali, scritto da un giovane degli Oratori festivi, diceva così:.

  A010013172 

 Il venerando Pontefice continuò a lungo a parlare dell'apostolato di Don Bosco nel modo più entusiastico, evidentemente ricordando i tempi in cui egli pure compì tanto bene in mezzo alla gioventù, quando tenne la direzione degli istituti di Tata Giovanni e di S. Michele a Ripa..

  A010013188 

 Il 9 "terminava la sua faticosa vita, in età di 75 anni", il "Servo di Dio Don Giovanni Borel, modello del Clero, padre dei poveri, operaio indefesso nella vigna del Signore, specialmente a pro dei prigionieri e delle Pie Opere del Rifugio e delle Maddalene", delle quali fu rettore "per 34 anni", "compianto da tutti, ma più dalle sue figlie", che riconoscenti ponevano una lapide, con gli accennati elogi, sopra la fossa dove riposa tuttora la sua salma, cioè verso la metà della prima parte del camposanto, a destra di chi entra, e precisamente presso la tomba di Silvio Pellico, nell'area dell'Opera Pia Barolo..

  A010013202 

 Aveva allora 15 anni; ed un suo compagno, Don Giovanni Garino, faceva questa testimonianza:.

  A010013204 

 Era l'anno 1858, ed io percorreva la terza ginnasiale sotto del prof. D. Francesia Giovanni.

  A010013212 

 Mons. Lorenzo Casalegno, Canonico della Collegiata dì Trino Vercellese, fin dall'estate del 1871, gli aveva comunicato che il fu Don Giovanni Battista Depaoli, Pievano di Fabiano, della diocesi di Casalmonferrato, con testamento olografo l'aveva nominato suo erede universale con l'obbligo di adempiere vari legati, tra cui uno di "Lire 10.000 alSig. D. Bosco", "a condizione che accetti nel suo collegio e tenga sempre due giovani di Fabiano", "sani, dotati d'ingegno, buoni, amanti dello studio", con preferenza "a quelli che dimostrano inclinazione allo stato ecclesiastico", e qualora non si venisse ad un accordo con Don Bosco s'impiegasse detta somma, d'intesa col Vescovo di Casale o a vantaggio di poveri chierici, sopratutto di Fabiano".

  A010013258 

 Aveva già trovato la somma necessaria per l'acquisto della Casa Coriasco, ma, continuando le pratiche per ottener che venisse dichiarata di utilità pubblica la costruzione della chiesa di S. Giovanni Evangelista, era stato costretto a destinar quel denaro per l'acquisto della striscia di terreno dei Morglia; e, andando in cerca di altre anime generose, scriveva al Conte Francesco Viancino di Viancino: [1199].

  A010013292 

 Il Conte moriva il 17 settembre 1873, lasciando "erede universale ed esecutore testamentario il Sac. Giovanni Bosco fu Francesco,... a fine di giovarlo nelle molte opere di carità che egli sostiene a favore dei, fanciulli poveri ed abbandonati"..

  A010013298 

 Indubbiamente i nipoti non avevano maggior diritto all'eredità di quello che n'avesse il figlio naturale, ma siccome il testamento, oltre vari legati a favore dei nipoti suddetti e [1202] del Proton, ne aveva molti altri a favore di chiese e di case religiose, come 500 franchi annui e scevri da ogni tassa per la chiesa delle Sacramentine in Torino, 4000 lire per ciascuna delle cinque chiese allora in costruzione nella stessa città, e precisamente delle chiese del S. Cuore di Gesù, del Suffragio, dell'Immacolata Concezione, di S. Secondo e di S. Giovanni Evangelista, 4000 lire pel riscatto dei chierici dalla leva militare, 6000 lire per la parrocchia ed altrettante per l'Asilo Infantile di Strambino ecc., parve a Don Bosco minor male l'adattarsi ad un accomodamento..

  A010013308 

 Come abbiam accennato, tra i vari legati lasciati dal Conte ve n'erano due a favore dell'Arcivescovo, uno per la chiesa del S. Cuore e l'altro pel riscatto dei chierici dalla leva militare; ma l'Arcivescovo riteneva d'aver diritto anche a quello per la chiesa di S. Secondo, perchè, senza dir nulla a Don Bosco, il 4 maggio 1873 - così scriveva la Gazzetta Piemontese del 1° luglio dello stess'anno - egli aveva esposto alla civica amministrazione "come la popolazione abitante il nuovo quartiere compreso fra l'arsenale, la stazione centrale, la Crocetta e la Piazza d'Armi" aveva " bisogno di separarsi dalla parrocchia di S. Carlo per formare una parrocchia nuova", soggiungendo che sebbene il Municipio avesse "concesso il terreno e promesso il concorso di 30 mila lire, per divergenze insorte col sacerdote Giovanni Bosco, che prima erasi accollato il carico di edificare la nuova chiesa", l'opera era rimasta sospesa; per cui faceva voti che la civica amministrazione volesse fornire la dote alla nuova parrocchia, che verrebbe tosto eretta dall'autorità ecclesiastica, assegnando provvisoriamente al nuovo parroco la chiesa dell'Arcivescovado ed alcune camere del palazzo attiguo per abitazione.

  A010013351 

 "Delle 27 mila lire che vi aveva già speso per i primi lavori, Don Bosco fu rimborsato di 12 mila per la chiesa di S. Giovanni.

  A010013437 

 AGESANDRO TESPORIDE, Custode Generale dell'Arcadia al Chiar.mo e Rev.mo Sacerdote GIOVANNI BOSCO di Torino..

  A010013446 

 Giovanni Battista Fratejacci, Eristeno Nassio il Can.

  A010013552 

 APRILE. - Il martire Paolo Emilio Reynaud e Giovanni Pinna Missionari Apostolici..

  A010013572 

 Sac. GIOVANNI BOSCO. [1220].

  A010013603 

 Il Giovane Provveduto del sacerdote Giovanni Bosco è penetrato in ogni istituto di educazione, in ogni casa di lavoro, in ogni famiglia cristiana d'Italia, e tutti trovano che di tanti eucologi, di tanti manuali di preghiera, fin qui venuti alla stampa, questo di D. Bosco meglio soddisfa alla intelligenza, ai bisogni, alla pietà universale......

  A010013606 

 Altra prova dell'apostolato che Don Bosco compiva colla buona stampa era la decisione di pubblicare, oltre quella dei classici latini, emendati per non destar cattivi pensieri nella mente della gioventù, anche una collezione di scrittori [1222] latini cristiani, da adottarsi nelle scuole cattoliche, di cui aveva già affidato il primo fascicolo al prof. Don Giovanni Tamietti.

  A010013620 

 Quell'anno, in dicembre, Don Giovanni Cagliero prendeva [1223], primo dei nostri, la laurea in Sacra Teologia alla R. Università di Torino, e Don Bosco - così egli deponeva nel Processo Informativo - "non di rado scherzava con noi, dicendo all'uno od all'altro: - Tu almeno sei qualche cosa, ma Don Bosco è niente; tu sei professore in filosofia, ecc.; - ad un altro: - Tu sei dottore in lettere; - ad un terzo: - Tu sei teologo,... ma il povero Don Bosco non ha nemmeno una patente da maestro di prima elementare! Bella figura farò io, quando mi presenti al Paradiso senza titoli! - Al che rispondevamo noi: - Meno male, senza titoli; ma lei si presenterà con molti meriti, che valgono più di tutti i titoli.

  A010013663 

 Gli allievi di quarta e quinta ginnasiale del Collegio di Lanzo, tenendo fra le persone più care al loro cuore il loro comun Padre Don Bosco Giovanni, nol potendo in persona, gl'inviano col loro nome i più sinceri auguri per il novello anno 1874 e per tutta la vita, che essi incessantemente implorano dal Cielo lunghissima per salvezza loro e gloria dell'afflitta Chiesa di Dio..

  A010013704 

 Vespri solenni con nuova e scelta musica del Sac. Cagliero Giovanni - Panegirico - Tantum Ergo a 300 voci - Benedizione..

  A010013734 

 Al più amorevole dei Padri, DON GIOVANNI Bosco, nel suo dì Onomastico, i figli suoi, pregandogli dal cielo i più eletti lavori, così la comune loro gioia manifestavano..

  A010013781 

 Giovanni Visone, Ministro della R. Casa, gli promise di far di tutto presso il Re perchè venisse affidata ai Salesiani, e Don Bosco inoltrava la domanda ufficiale..

  A010013801 

 Ma non lasciò il pensiero d'aprire una casa in Roma, e volse lo sguardo alla chiesa di S. Giovanni della Pigna, presso Santa Maria della Minerva (dove dal 1902 è la nostra Procura Generale), e ne trattava col Card. Patrizi, che si mostrò favorevole, e in autunno tornava ad insistere:.

  A010013805 

 Prego V. E. Rev.ma a volermi permettere che le rinnovi il disturbo intorno al progetto iniziato per la Chiesa di S. Giovanni della Pigna..

  A010013809 

 Più opportuna per ogni rapporto, ci converrebbe S. Giovanni della Pigna, e per questo mi raccomando umilmente alla provata bontà dell'E. V..

  A010013821 

 Finora le Confraternite non sono state toccate dal Governo, e quella di S. Giovanni della Pigna, avendo uno scopo particolare di carità, si spera che sia per meritare un qualche riguardo in caso di soppressione delle altre.

  A010013828 

 Don Bosco, deciso com'era d'intraprendere la costruzione della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Torino appena avesse ottenuto la piccola striscia di terreno contestata dal protestante Enrico Morglia, tornava a pregare il Ministro della R. Casa d'ottenergli dal Re un sussidio per quell'impre sa, perchè essendo già decisa nel piano di costruzione anche l'erezione delle scuole e di un ospizio pei più poveri giovinetti dei dintorni, si trattava di un'opera tutta indirizzata al pubblico bene:.

  A010013892 

 A D. Giovanni Bosco nel suo felice ritorno da Roma in segno di riverenza e di amore i giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A010013919 

 Di quei mesi, la libreria dell'Oratorio aveva fatto ritrarre, in un bel quadretto a colori, le venerate sembianze del Teol. Borel, e riprodurne piccole fotografie; e nell' Unità Cattolica del 5 aprile si leggeva: [1247] Chi è che non ricorda nella nostra città il teologo Giovanni Borel, quell'infaticabile e santo ministro di Dio, che nelle carceri, negli istituti, nelle missioni consacrò la sua vita per la salute delle anime? La sua memoria durerà benedetta in mezzo a noi, e il profumo delle sue virtù, e soprattutto del suo zelo apostolico, e della sua ammirabile semplicità e della sua gioviale amabilità lascerà lunga traccia di sè, a modello del clero e ad edificazione del popolo cristiano.

  A010013972 

 Anche la festa di S. Giovanni riuscì solennissima.

  A010013986 

 Al più amorevole dei Padri D. Giovanni Bosco nel suo dì ono-mastico i Figli suoi pregandogli dal cielo i più eletti favori così la co-mune loro gioia manifestavano..

  A010013995 

 Giovanni Frisetti, assistè anche all'accademia, che si tenne dopo le sacre funzioni della sera insieme con una particolare distribuzione di premi di buona condotta; e Don Bosco faceva leggere al Priore questo complimento, da lui composto..

  A010013997 

 Giovanni Frisetti, Priore della Festa di S. Luigi, celebrata nella Chiesa di Maria Ausiliatrice il 24 giugno 1874..

  A010014206 

 [1273] Ciò che teneva più di tutto sospeso il Santo nel riconoscere il campo d'apostolato visto in sogno, era l'aver contemplato due fiumi all'entrata d'un vastissimo deserto, che non riusciva a rintracciare nelle carte geografiche, che andava pazientemente esaminando; e venne a conoscere che erano il Rio Colorado e il Rio Negro nella Patagonia solamente quand'ebbe in Torino il primo colloquio col Commendatore Giovanni Battista Gazzolo, Console della Repubblica Argentina in Savona [253]..

  A010014211 

 La costruzione della chiesa di S. Giovanni Evangelista era sempre sospesa..

  A010014213 

 Giovanni [1274] Battista Bosco onde ottenere la dichiarazione di pubblica utilità per la Costruzione in Torino di una Chiesa con Ospizio e Scuole per la gioventù abbandonata, opera questa, come tutto le altre dal medesime stabilite, a vantaggio dell'umana società"; ma non potendo " prescindere dal riferire questa domanda al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed al Consiglio di Stato ", pregava il Prefetto di Torino " di provvedere per le debite pubblicazioni, invitando il Reverendo Don Bosco a dichiarare entro qual tempo intendesse dar compimento all'opera da esso progettata, unendo per doppio il piano di massima, nonchè le perizie da cui risultasse l'importo della spesa necessaria per la espropriazione", con " un certificato di un proporzionato deposito di fondi Presso qualche stabilimento finanziario"..

  A010014224 

 Giovanni Bosco [1 275].

  A010014227 

 Don Bosco, infatti, che aveva pregato un suo amico, Giovanni Viale, applicato alla Segreteria del Consiglio di Stato, di osservare a che punto stessero le cose, il 18 settembre aveva in risposta che nulla si era trovato nei registri in rapporto coll'espropriazione di utilità pubblica, del terreno del Morglia.

  A010014297 

 Giovanni Bosco..

  A010014333 

 Bosco GioVANNI. [1281].

  A010014391 

 Don Bosco era nato il 16 agosto ma nell'Oratorio si festeggiò sempre il 15 - e gli venne fatta anche un'accademia, onorata dalla presenza di Sua Eccellenza, Mons. Augusto Negrotto, Cameriere Segreto di Sua Santità, e il chierico [1284] Giovanni Cinzano, componeva l'inno, stampato in quella circostanza [255]..

  A010014428 

 A. M. D. G. - Stamane 18 settembre 1874, giorno in cui com-pievasi l'anno 21 di mia età, in sul finire degli esercizi spirituali... ho professato le Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales, stata definitivamente approvata dalla S. Sede con apposito Decreto di 3 aprile 1874, legandomi a Dio coi voti perpetui di povertà, ca-stità, ed ubbidienza,... avanti il SS. Sacramento ed al Rev.mo mio Superiore e Padre in G. C., il Sacerdote D. Giovanni Bosco, Fonda-tore di detta Congregazione, ed avendo a testimoni i RR. Sigg.

  A010014428 

 Con-fratelli, 1° Don Albera Paolo, direttore dell'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli in S. Pier d'Arena (Genova) e 2° D. Francesia Gio. Batt.a, direttore del Collegio di S. Giovanni in Varazze (Savona)... con grande mio contento ed inesprimibile soddisfazione dell'anima mia..,.

  A010014492 

 Nello stesso mese il Rettore del Seminario di Crema, Prof. Don Antonio Valdameri, lo supplicava, anche a nome del Vescovo, di cui era segretario, di fondare un collegio - convitto in quella città, con scuole ginnasiali e liceali; e in settembre recavasi a Torino il fratello Don Giovanni Battista, il quale, accompagnato dal Can.

  A010014524 

 Don Federico Aneiros, si è degnato comunicarmi la lettera ufficiale inviatagli da V. S. Ill.ma in data 30 agosto u. s., nella quale ella propone alla prelodata S. E. R. i benemeriti Padri di S. Francesco di Sales, appartenenti alla nuova Congregazione religiosa, fondata dal sapiente e santo sacerdote Don Giovanni Bosco, e mi ha ordinato la risposta che col mezzo del signor Segretario Generale Dott.

  A010014761 

 Secondarie poi sono tutte le feste della Madonna, dei SS. Apostoli, di S. Giovanni Battista, Natale, Pasqua, Pentecoste, Corpus Domini, Tutti i Santi, Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti, che ha luogo il due novembre..

  A010014935 

 - Son contento che Don Bosco abbia contribuito a far rientrare nell'ovile tre pecorelle smarrite: il P. Passaglia, Castro Giovanni e D. Ambrogio.

  A010014937 

 E La Pulce di Torino scriveva un articolo schifoso su coteste supposte conversioni, perchè solo Castro Giovanni erasi ravveduto..

  A010014941 

 Giovanni Visone, Ministro della R. Casa:.

  A010015051 

 3° - Che se alla mia morte non fosse più vivo il Cherico Rua Michele la proprietà intendo che sia devoluta alSig. D. Alasonatti, che dovrà andare d'accordo colSig. T. Borelli Giovanni, attuale Rettore del Rifugio, tanto nell'amministrazione dell'usufrutto quanto in caso di alienazione..

  A010015057 

 "Il Sacerdote Bosco Giovanni - morendo disse a' suoi amici: - Homo - humus, Fama - fumus, Finis - cinis.

  A010015097 

 Bosco Giovanni.

  A010015102 

 Nel secondo esemplare costituiva erede universale Don Rua, e, se questi non fosse più vivo, Don Giovanni Cagliero:.

  A010015106 

 Costituisco mio erede universale ed esecutore testamentario il Sacerdote Rua Michele di questa città, e se mai esso non fosse più vivo all'epoca del mio decesso costituisco mio erede il Sac. Cagliero Giovanni di Castelnuovo d'Asti e dimorante in Torino.

  A010015300 

 Il Sac. Giovanni Bosco offre a Lei e alla damigella alcuni grappoli d'uva..

  A010015301 

 Il Sac. Giovanni Bosco raccomanda un Posto riservato nel miglior modo possibile. [1347].

  A010015324 

 E nel 1874, mentre era a Roma, Don Bosco scriveva a Don Giovanni Tamietti, catechista nel collegio di Borgo San Martino, al quale aveva affidato la preparazione del primo volume della nuova collana:.

  A010015334 

 GIOVANNI Bosco..

  A010015347 

 GIOVANNI BOSCO..

  A010015391 

 - Massimino ossia incontro di un giovanetto con un ministro protestante sul Campidoglio, esposto dal sacerdote GIOVANNI Bosco..

  A010015400 

 "Ne è autore quell'instancabile operaio nelle vigne del Signore che è il Sacerdote Giovanni Bosco.

  A010015403 

 Il primo fascicolo poi del 1874, intitolato Massimino, ossia Disputa fra un giovanetto cattolico e un Protestante sul Campidoglio, raccontato dal sacerdote Giovanni Bosco, ha destato vivo interesse, specialmente nella città dove i protestanti cercano di pervertire le popolazioni.

  A010015434 

 Chiesa di S. Giovanni Evangelista: bene.

  A010015733 

 Nella faustissima occorrenza del 59° compleanno dell'ottimo padre D. GIOVANNI Bosco i suoi amati figli esultanti d'amore e rallegrati dall'amabile presenza di sua E. R. Monsignor AUGUSTO NEGROTTO C. S. di S. S.

  A010015770 

 Relatori: Teodoro Fernandez - Pedro Zlobet - Tommaso Acevedo - Giovanni Vasquez - Ramon Carvajal..

  A010015780 

 In San Nicolás de los Arroyos alli dodici di ottobre del mille-ottocentosettantatre, presenti i signori Francesco Benitez, Melchiorre Echagüe, Venceslao Acevedo, Pedro B. Ceccarelli, Ventura Matti, Mariano Maremo, Pedro Zlobet, Giovanni Vasquez, Giuseppe A. Ur-tubey, Tommaso Acevedo ed Antonio Pareja, vicini di questa città, nominati nell'atto di fondazione del cinque febbraio del milleotto-centosettantuno, ai quali si aggregano quattro membri, tutti di co-mune accordo dichiarano:.

  A010015786 

 Firmati: Giuseppe Francesco Benitez - Melchiorre Echagüe - Venceslao Acevedo - Pietro Batt.a Ceccarelli - Ventura Marti - Mariano Maremo - Pedro Zlobet - Giovanni Vasquez - Giuseppe Urtubey - Tominaso Acevedo - Antonio Pareja..

  A010015930 

 Il mese di Gennaio; marcia del Maestro De - Vecchi Giovanni.

  A010015934 

 Enrico Tavallini, La vita e i tempi di Giovanni Lanza, Vol. II, Pag.

  A010015946 

 Così scriveva Don Bosco, che ne ebbe una copia in omaggio con queste parole, scritte dal Cardinale sul frontespizio: "Al Chiarissimo signore ilSig..r Don Giovanni Bosco in segno di ringraziamento e di stima l'Autore".

  A010015991 

 [116] Anche nel quaderno delle " Memorie dal 1841 al 1884 - 5 - 6, pel Sac. Giovanni Bosco a' suoi figliuoli salesiani", la "Raccomandazione fondamentale a tutti i Salesiani" è questa:.

  A010016030 

 13° A nome dell'Arcivescovo di Genova pel sig. Rivera Giovanni..

  A010016041 

 24° Giovanni Balocco, negoziante - Decorazione ecc.".

  A010016051 

 [140] Possiamo ritener per certo che venne copiata dal Prof. Don Giovanni Anfossi, anche perchè questi nel 1877, vedendo che si andavano aumentando fastidi sopra fastidi all'Opera di Don Bosco per le meticolose disposizioni dell'Arcivescovo, estendeva un memoriale confutativo, più particolareggiato, della lettera 9 gennaio 1874, che riportiamo in Appendice, N° X, 2, pag. 998.

  A010016188 

 Più in basso àvvi un S. Giovanni, un S. Francesco d'Assisi, un S. Girolamo e nel centro un graziosissimo Bambino, che scherza col manto della sua Madre Celeste.

  A010016208 

 [241] Giovanni: nome d'origine ebraica che significa grazia, dono di Dio.

  A010016212 

 D. BOSCO GIOVANNI = Clistene Cassiopeo..

  A010016213 

 D. BONETTI GIOVANNI = Geriseo Temidense..

  A010016214 

 D. CAGLIERO GIOVANNI = Egisco Sponadico..

  A010016226 

 D.TAMIETTI GIOVANNI = Nastone Efesio..

  A010016248 

 [257] Giovanni Maria Mastai Ferretti nel 1824 fu nel Chile, come Uditore del Delegato Apostolico, Mons. Muzzi.

  A010016258 

 il fascicolo: Inaugurazione del Patronato di S. Pietro in Nizza a Mare e scopo del medesimo esposto dal Sacerdote Giovanni Bosco, con appendice sul sistema preventivo nella educazione della gioventù.

  A010016264 

 [273] Chierico Cinzano Giovanni, notava Don Rua in una copia dell'inno, per cui anche quello riportato a pag. 1228, avendo le stesse iniziali, si può ritenere del medesimo chierico.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A011000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A011000022 

 Mi parrebbe di accingermi men bene alla impostami fatica, se non sciogliessi prima un inno di riconoscenza alla memoria di Don Giovanni Battista Lemoyne e di Don Gioachino Berto, ai quali la Congregazione va debitrice di quasi tutto il materiale [10] documentario salvato nei nostri archivi.

  A011000143 

 Due altre belle notizie Don Bosco diede all'assemblea, entrambe della giornata: l'arrivo delle lettere ufficiali per l'accettazione delle sue proposte riguardo a Buenos Aires, e la consegna di un sospiratissimo regio decreto per l'espropriazione legale di un'area, dove si stava per fabbricare la chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A011000222 

 Il Signore D. Giovanni Bosco, fondatore e Superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales in Torino, ieri mandò alla revisione ecclesiastica uno stampato, contenente il progetto di un Collegio da aprirsi dalla sua Congregazione per tutti i giovani che mostrano inclinazione allo stato ecclesiastico, affine di prepararli agli studi della filosofia e della Teologia, e quindi porli nelle congregazioni religiose o mandarli nelle missioni estere, o rimandarli alle loro diocesi perchè siano aggregati al rispettivo Clero diocesano.

  A011000332 

 Al dire del Vescovo di Casale, "quell'uomo di Dio che era il sacerdote Don Giovanni Bosco", aveva compilato un programma dell'Opera "assai bene concepito e tale da potersene sperare preziosissimo frutto [31] ".

  A011000597 

 Come in gennaio l'Ordinario rifiutò la facoltà di predicare a due sacerdoti Salesiani, di cui uno, Don Milanesio, il futuro Missionario della Patagonia, dirigeva le scuole gratuite degli esterni e l'oratorio festivo di Valdocco, e l'altro, [92] Don Pietro Guidazio, futuro direttore del primo collegio di Don Bosco in Sicilia a Randazzo, era professore patentato della quarta ginnasiale nell'Oratorio; così in dicembre la rifiutò a Don Giovanni Branda e a Don Angelo Bordone, prefetto il primo e laureato professore il secondo nel collegio di Valsalice.

  A011000601 

 Osservando ivi sulla volta della vecchia chiesa un affresco, che ne rappresentava [93] il primitivo Patrono San Giovanni Evangelista, scattò e chiese in tono sprezzante: - Avete fatto dipingere Don Bosco là? - L'erronea interpretazione è più che sufficiente a scusare il tono; ma simili equivoci, accompagnati subito da espressioni risentite, nascono senza dubbio da preconcetti molto radicati, che vietano serenità e spassionatezza di giudizio..

  A011000604 

 Qualche divergenza, forse non ignota all'Arcivescovo di Vercelli, esser sorta disgraziatamente fra l'Arcivescovo di Torino e il sig. Don Giovanni Bosco per affari riguardanti la Congregazione Salesiana; dissapori di tal natura tornar sempre disgustosi e per lo più produrre gravi e deplorabili conseguenze.

  A011000777 

 Egli parlava, parlava, e Don Bosco ascoltava, ascoltava; finalmente il Servo di Dio pose termine a quel discorso così: - Veda, Monsignore; Don Bosco si trova nella stessa posizione del celebre capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere.

  A011000908 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A011001156 

 Giovanni Cagliero, Ispettore e Vice - Superiore della Congregazione, guiderà i Salesiani con pieni poteri di trattare e conchiudere qualunque affare possa occorrere colle autorità civili, oppure ecclesiastiche.

  A011001156 

 Installati i Salesiani al rispettivo ufficio, Egli lascierà direttore il prof. Bonetti Giovanni che da molti anni è capo di un collegio di oltre a cento allievi, e già conosciuto per alcune opere da lui pubblicate; quindi D. Cagliero farà ritorno in Europa per essere in grado di corrispondere e provvedere quanto farà mestieri al buon andamento del collegio e di altre case che la divina Provvidenza si degnasse affidarci..

  A011001327 

 6° Costruzione di una Chiesa dedicata a S. Giovanni Evangelista, di un Ospizio per poveri fanciulli, locali per pubbliche scuole e giardino di ricreazione festiva.

  A011001496 

 La causa, trascinatasi molto in lungo, si chiuse solo nel '75 con una sentenza della Corte d'Appello, che condannava "il sacerdote cavaliere Don Giovanni Bosco" a una forte pena pecuniaria per contravvenzione alla legge sulle lotterie pubbliche [126].

  A011001564 

 Facciamo tutti bene e d'accordo queste feste di S. Giovanni, di S. Luigi e di S. Pietro e ne saremo contenti....

  A011001568 

 Non vi chieggo altro, se non che mi lasciate padrone del vostro cuore, affinchè possiamo ornarlo di tante virtù e presentarlo così a S. Giovanni, perchè l'offra a Dio.

  A011001574 

 A questo punto, scandendo bene le parole, conchiuse: "Con la ritiratezza, la mortificazione e il zelo per la gloria di Dio, S. Giovanni Battista si fece il più gran Santo del paradiso"..

  A011002096 

 Disceso da Valsalice, rientrò in Torino per il ponte di ferro sul Po e gli fu indicato il sito, dove sarebbe sorta la chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A011002123 

 Era proprio il giorno della Natività di San Giovanni Battista, sicchè Don Francesia non potè recarsi a Torino per la festa di Don Bosco, dovendolo aspettare..

  A011002437 

 A tal uopo domanda il beneplacito di V. E. R., le manda copia delle loro regole e dei documenti relativi con preghiera di voler deputare il Sac. Michele Rua per confessore ordinario e il Sac. Bodrato Giovanni nei casi che quello fosse assente o per altra ragione non potesse compiere quell'ufficio..

  A011002460 

 Altri tre preti erano Don Domenico Tomatis, professore di lettere nel ginnasio, nativo di Trinità in quel di Mondovì; Don Giovanni Battista Baccìno da Giusvalla nel circondario di Savona, maestro elementare; Don Giacomo Allavena, nato a Ventimiglia, maestro elementare..

  A011002485 

 Giovanni Bosco Sacerdote.

  A011002886 

 Il settimo contiene due opuscoli: La verità della religione cristiana pel barone Manuel di S. Giovanni, e Pensieri d'un laico sul Cristianesimo per Sebastiano Vallebona.

  A011002980 

 Il Sac. Giovanni Bosco pieno di gratitudine verso di Vostra Santità che con tratto grande di bontà degnavasi approvare definitivamente la Congregazione Salesiana, si prostra ora umilmente ai Vostri Piedi., Beatissimo Padre, supplicandola di novelle grazie specialmente a benefizio dei Salesiani che devono quanto prima partire per Missioni estere..

  A011003010 

 Il Signor Don Giovanni Bosco, fondatore e rettore della Congregazione Salesiana, è ricorso di nuovo a questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari per ottenere privilegi, non conformi ai diritti dell'Autorità vescovile; e ciò quantunque nell'ultimo scorso anno tali privilegi non gli fossero stati concessi, appunto per non recare disturbi [473] alla giurisdizione dei Vescovi.

  A011003073 

 [483] Vi sarà pur troppo nota, o Santità, la persecuzione, a cui da parecchi anni è fatto bersaglio l'ottimo mio Superiore D. Giovanni Bosco per parte del Rev.mo Arcivescovo di Torino, Mons. Lorenzo Gastaldi Ben so, e Ve ne ringrazio dal fondo del cuore, che Voi avete già cercato di por fine a questo disordine incaricando in proposito ragguardevolissimi personaggi; ma con vivissimo dolore l'esito non corrispose alle concepite speranze.

  A011003114 

 StimatissimoSig. D. Giovanni,.

  A011003126 

 San Giovanni della Croce scrive: "Ai capi delle famiglie religiose Dio dà le ricchezze e le grandezze della sua grazia proporzionate alle destinazioni provvidenziali della loro posterità spirituale, chiamata a ereditarne la dottrina e lo spirito" [200].

  A011003140 

 Il numero 65 del sabato 6 marzo protestava con il seguente articolo contro l'erezione della chiesa di San Giovanni Evangelista; lingua e stile sono degni del contenuto..

  A011003148 

 La chiesa di San Giovanni Evangelista venne così dichiarata opera pubblica; donde la conseguenza dell'espropriazione forzata di quella famosa striscia di terreno.

  A011003382 

 N.B. Le domande per l'accettazione saranno fatte al sac. Giovanni Bosco in Torino, oppure al sac. Paolo Albera Direttore dell'Ospizio di S. Vincenzo in Sampierdarena Con approvazione della revisione ecclesiastica..

  A011003604 

 Mi sono interessato con doverosa sollecitudine per tentare un componimento delle differenze fra il Rev.mo Monsignor Gastaldi arcivescovo di Torino ed il M.to Rev.doSig. D. Giovanni Bosco Rettore della Congregazione di S. Francesco di Sales di Torino in ubbidienza ai venerat.mi cenni del S. Padre che V. Em.za Rev.ma ebbe la bontà di comunicarmi coll'ossequiata sua del 9 corrente anno, ed essendomi portato a Torino ho parlato coll'uno e coll'altro separatamente, ed unitamente, e qualche buon esito spero averlo ottenuto.

  A011003895 

 Passa il Divin Salvatore, lo chiama, ed egli che era già stato discepolo di San Giovanni ed aveva sentito parlare di Gesù, relictis retibus subito lo seguì.

  A011003980 

 Il Padre Giovanni Cagliero, e alcuni altri della Congregazione Salesiana, recansi in cotesta Repubblica Argentina per esercitarvi l'apostolico ministero e per procurare il bene delle anime, insegnando e catechizzando.

  A011004089 

 Verso la sera del medesimo giorno, essendo già la Chiesa di Maria Ausiliatrice affollata oltre all'usato, collocatisi essi, in abito già di partenza, in luogo distinto nel presbitero, insieme al Commendatore Giovanni Battista Gazzolo, promotore precipuo di questa missione rivestito delle sue insegne di console dell'Argentina cominciò la funzione con alcune brevi ed opportunissime parole del loro superiore e padre D. Giovanni Bosco, il quale nella sua eloquenza facile ed affettuosa congedava i suoi figli, loro indicando l'origine dell'apostolato cristiano e lo scopo speciale di quella missione, i bisogni di quei nostri lontani fratelli e mostrando speranza che alla prima spedizione altre ne succederebbero e che l'azione apostolica dei Salesiani si sarebbe col tempo dalla Plata distesa alle regioni vicine e massime in quelle, come la Patagonia, che sono ancora quasi inesplorate dalla religione e per conseguenza dalla civiltà; egli terminò commendando alle loro preghiere i confratelli che restano, ed alle preghiere di questi raccomandò i missionari, affinchè sieno sostenuti nelle loro apostoliche fatiche e continui in unità di spirito a progredire la Salesiana famiglia..

  A011004152 

 In vista dell'ognor crescente popolazione però, volendo dare all'opera nostra uno sviluppo maggiore, ed un fondamento che perduri anche dopo di Noi, ma specialmente volendo opporre al [595] proselitismo protestante un antemurale permanente, ci siamo rivolti a quel venerando Sacerdote ed apostolo della gioventù che è il Rev.mo D. Giovanni Bosco di Torino, pregandolo che ci voglia prestar mano al cominciamento ed al buon progresso dell'Opera: ed egli di buon grado accettò di provvederci alcune Suore del suo Istituto, che vengano a prender cura delle fanciulle; più, d'inviare alcuni suoi Sacerdoti e Maestri non solo per l'istruzione dei giovinetti, ma altresì per ciò che riflette l'istruzione religiosa del popolo, per l'amministrazione dei Sacramenti, per compiervi in una parola le funzioni tutte proprie d'una cura d'anime.

  A011004161 

 Emilio Viale, oppure al Sacerdote D Giovanni Bosco in Torino o ai direttori delle varie sue Case, indicando essere destinate per l'Opera mentovata..

  A011004453 

 Lo sventurato Giovanni Battista Coda detenuto da più anni nel Penitenziario d'Alessandria supplica umilmente la E. V. di voler ascoltare il fatto che lo rese colpevole e di Voler prendere in benevola considerazione il deplorabile suo stato e quello della sua famiglia infelice..

  A011004470 

 VeneratissimoSig. D. Giovanni,.

  A011004508 

 GIOVANNI BOSCO..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A012000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A012000741 

 Don Giovanni Bonetti disse che il suo collegio era troppo ristretto, per il gran numero di domande che si ricevevano.

  A012000743 

 Don Giovanni Battista Lemoyne, levatosi dopo di lui, rese buona testimonianza ai suoi confratelli del collegio di Lanzo, sia perchè formavano un cuor solo e un'anima sola, sia perchè la loro operosità permetteva a lui pure di asserire, che anche a Lanzo si lavorava, e si lavorava molto.

  A012000745 

 Don Giovanni Battista Francesia riferì sul suo collegio di Varazze.

  A012001254 

 Dirai al parroco di S. Giovanni di Villafranca che lo ringrazio della parte che prende ai nostri bisogni.

  A012001479 

 Nel giorno della solennità si eseguì una messa composta per la circostanza da un ex-allievo dell'Oratorio, Giovanni Pelazza, che la dedicò a Don Bosco: esecuzione ottima, composizione da principiante.

  A012001668 

 Ci recammo dal P. Gio. Batta da Genova nel Convento dei Cappuccini vicino a piazza Barberini, per trattare della compera di una casa tra S. Giovanni in Laterano ed il Colosseo.

  A012001668 

 Moglia prendemmo un legno e fummo a visitare il locale tra S. Giovanni Laterano e il Colosseo.

  A012001686 

 Il Sac. Giovanni Bosco, umilmente prostrato, ha l'alto onore di segnalare all'alta Clemenza di V. S. due benemeriti cattolici della Repubblica Argentina: Francesco Giuseppe Benitez, e Dottor Pietro Giovanni Battista Ceccarelli..

  A012001710 

 Giovanni Gazzolo console argentino in Savona.

  A012001728 

 Il Sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. a nome e colla commendatizia di Mons. Salvatore Magnasco, Arcivescovo di Genova, e di molti pii istituti, ha l'alto onore di segnalare alla Sovrana di Lei Clemenza due esemplari e ricchi cattolici, che da molto tempo godono di spendere le loro sostanze nel fondate e sostenere istituti, diretti specialmente a vantaggio della pericolante gioventù.

  A012001728 

 Il loro nome è Angelo Borgo, Giovanni Battista Conti, ambidue della città e diocesi di Genova.

  A012001740 

 Il Sac. Giovanni Bosco ai piedi di V. S. espone umilmente come in S. Pier d'Arena presso Genova da quattro anni fu iniziato un ricovero pei poveri fanciulli che da varii paesi capitano in questa città.

  A012001752 

 D. Giovanni Bosco..

  A012002556 

 Era il Vescovo di S. Agata dei Goti, che, avendo inteso dal Vescovo di Castellammare "d'un compendio di Storia Ecclesiastica dato alla luce dall'egregio Sacerdote D. Giovanni Bosco", nè conoscendo l'indirizzo "del detto zelante Sacerdote", pregava il suo Arcivescovo di ordinargli la spedizione per allora di almeno venti copie; essere poi sua intenzione d'invogliare il suo giovane clero a leggerla e a diffonderla nella sua diocesi.

  A012002565 

 Ne fece richiesta per mezzo di un suo zio, il quale, scrivendo il 17 novembre 1892 a Don Rua da Brunswick, ricordava come "sotto la direzione del santo D. Giovanni Bosco" si fosse suo nipote "convertito al cattolicismo senza persuasione di nessun prete ovvero religioso", ma dopo aver avuta "una visione"..

  A012002799 

 Don Bodrato, che capitanerà la seconda spedizione dei Missionari e rimarrà superiore della Missione dopo la partenza di Don Cagliero, assumerà pure il governo della parrocchia di San Giovanni Evangelista a la Boca, operandovi la prodigiosa trasformazione che ammireremo più tardi.

  A012002999 

 Giovanni Bosco.

  A012003135 

 Giovanni Bosco..

  A012003524 

 Il 24 era San Giovanni, festa di precetto e solenne per Torino; festeggiandosi S. Luigi subito il giorno dopo, sarebbe mancata la comodità per le confessioni alla vigilia: "per i giovani, diss'egli, questa solennità è molto importante e vanno molto volentieri alla comunione" [141].

  A012003534 

 Alla sera della vigilia la festa si svolse nel cortile, ma nel giorno di S. Giovanni non fu possibile far nulla all'aria aperta.

  A012003538 

 Ora passando alla festa di S. Giovanni, debbo dire che essa fu splendida ed oscura.

  A012003848 

 Uno era più di tutti mal ridotto in salute: il chierico [385] Giovanni Rinaldi, futuro fondatore della casa di Faenza.- Ecco, gli fece Don Bosco, ora hai finito le tue fatiche erculee, sei stanco e mezzo ammalato.

  A012004403 

 Abbiamo dì lui una succinta biografia, riduzione forse di un discorso funebre, pubblicata da Don Giovanni Bonetti nelle Letture Cattoliche e preceduta da una prefazioncella del chierico Carlo Cays [174], il quale fa in questi termini la presentazione dell'estinto: "Molti ancora di quelli che lo ebbero a compagno e maestro ricordano l'affabile suo tratto, il gioviale carattere, l'ameno conversare, e nel medesimo tempo l'edificante condotta, la purezza dei costumi, l'ardore della pietà, lo zelo per la salute delle anime"..

  A012004990 

 Il Superiore Generale della stessa Congregazione Sacerdote Giovanni Bosco dalla Santità sua onorato dell'incarico di effettuare questo cambiamento, ed indirizzarlo al miglior bene dell'Istituto, e dello scopo a cui è diretto, si è subito posto di concerto col sottoscritto commendatore di S. Spirito secondo gli ordini ricevuti da Vostra Santità.

  A012005008 

 L'originale, secondo gli ordini di Sua Santità, venne trasmesso alla Congregazione dei Vescovi, e Regolari per intelligenza e norma; a Don Bosco ne fu data comunicazione ufficiale da monsignor Fiorani nei termini seguenti: " La Santità di Nostro Signore si è benignamente degnata di concedere al Sacerdote Giovanni Bosco tutte le suddette facoltà, delle quali farà uso con intesa del sottoscritto Commendatore di Santo Spirito come Protettore dell'Istituto: derogando perciò in questa parte a tutto che di contrario possa contenersi negli Statuti dei Fratelli Ospedalieri approvati in via di esperimento ed in qualunque altra precedente disposizione.

  A012005018 

 Affinchè poi tra i due istituti possa regnare l'unità di comando, di spirito e di amministrazione, fondamento delle comunità religiose, la medesima S. S. con rescritto (17 novembre 1876) accordava al Sacerdote Giovanni Bosco:.

  A012005129 

 Giovanni Bosco..

  A012005251 

 - 5° L'alunno Giovanni Daniele, dopo la quarta ginnasiale, non aveva mai fatto motto di vocazione; ma ora aveva scritto una lettera a Don Bosco ed anche parlato con Don Barberis, per ottenere di venir accettato in Congregazione.

  A012005282 

 Il 24, festa di S. Giovanni della Croce, furono tutti invitati a pranzo dai Carmelitani; anzi Don Lasagna.

  A012006206 

 Fra gli auguri natalizi Don Bosco ne indirizzò di specialissimi al cardinal Giovanni Simeoni, scelto dal Santo Padre a suo Segretario di Stato pochi giorni dopo la morte dell'Eminentissimo Antonelli.

  A012006269 

 D. Giovanni Cagliero teologo e Delegato Procuratore del Superior Generale ilSig. Don Giovanni Bosco residente in Torino, affinchè col loro numero, zelo, opera e consiglio sia assicurato ed ottenuto quel bene, pel quale fu costrutta la Chiesa ed eretta la Confraternita..

  A012006591 

 Ella sola qual donna forte, accompagnata da Giovanni, quasi resa insensibile al dolore dall'affetto materno, intrepida assisteva il Figlio in croce, restando il suo Cuore veramente trafitto da pungente spada, come sta scritto nel Vangelo: Et tuam ipsius animam pertransibit gladius..

  A012006593 

 - E da quel momento Giovanni la ricevette per Madre..

  A012006599 

 S. Giovanni seguì fedelmente il desiderio di Gesù e prese di Maria cura veramente figliale.

  A012006601 

 In S. Giovanni la Chiesa ravvisa tutto il genere umano dimodochè la SS. Vergine in ricevere S. Giovanni per figlio divenne Madre di tutti i Cristiani, come insegna S. Bernardino: Qui est discipulus Christi est etiam Virginis Filius..

  A012006615 

 - Po stea, dice S. Giovanni (Capo XIX), sciens Jesus quia omnia consummata sunt, ut consummaretur Scriptura, dixit: Sitio.

  A012006617 

 La sesta volta che Gesù parlò dalla Croce è così descritta da S. Giovanni (Cap. XIX): Cum ergo accepisset Jesus acetum, dixit: Consummatum est.

  A012006873 

 Reverendo Signor Giovanni Cagliero, Buenos-Aires..

  A012007162 

 A tale fine conviene col Sacerdote Bosco Giovanni Direttore di questa chiesa, che:.

  A012007171 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, come superiore della Congregazione di S. Francesco di Sales, e direttore della Chiesa, accetta tale proposta e si obbliga per sè, e suoi eredi successori nella Congregazione, di compiere questo servizio religioso nel giorno e nel modo sopraindicato, e ne farà tenere apposita tabella affissa nella Sacrestia della Chiesa, che ricordi in perpetuo l'obbligazione assunta verso il defunto Emanuele Callori..

  A012007465 

 Riboldi Giovanni..

  A012007470 

 Barberis Giovanni..

  A012007476 

 Bensi Giovanni..

  A012007486 

 Rinaldi Giovanni.

  A012007486 

 Turco Giovanni.

  A012007488 

 Cinzano Giovanni.

  A012007492 

 Bianchi Giovanni.

  A012007494 

 Sac. Tonella Giovanni Battista.

  A012007496 

 Juli Giovanni..

  A012007545 

 Il Marchese Patrizi mi assicurò l'altro giorno aver parlato allo zio Cardinale per S. Giovanni della Pigna, ma mi aggiunse che quantunque S. E. fosse molto propenso ad effettuare il di Lei progetto, non si era ancora concretato nulla che meritasse di essere alla S. V. riferito, però sperava bene, e le ne avrebbe scritto..

  A012007583 

 Temo siamo nel caso di S. Giovanni della Pigna.

  A012007728 

 Il superiore dei Carmelitani non solo ha carità ma fino venerazione pei poveri Salesiani; venne qui al gran Seminario per invitarci tutti a pranzo con lui venerdì scorso, festa del loro Patrono e fondatore, San Giovanni della Croce, e volle ad ogni patto che celebrassimo alla presenza del Vescovo e di molti personaggi..

  A012007925 

 Giovanni Mazzolti Chiari..

  A012008061 

 L'antica Cappella, dedicata a S. Luigi Gonzaga presso al Viale del Re, nel 1847, minacciando rovina, si è procurato più conveniente locale nel terreno e nell'edifizio vicino, dove sembra che si possano fare le sacre funzioni, almeno finché siasi potuto effettuare il progetto della Chiesa di S. Giovanni Evangelista..

  A012008115 

 [15] Era il coadiutore Giovanni Antonio Ferraris, libraio.

  A012008116 

 In Torino: sac. Giovanni Bosco, supplente sac. Michele Rua.

  A012008145 

 [45] Allude alle difficili pratiche per l'erezione della chiesa di San Giovanni Evangelista, come diremo nel volume XIII. Cfr.

  A012008352 

 Sammorì, ch. Giuseppe Pavia, ch. Ermenegildo Musso, ch. Giovanni Rinaldi, ch. Stefano Trione, ch. Francesco Varvello.

  A012008361 

 Barberis Giovanni.

  A012008395 

 Briatore Giovanni, 1 a ginnasiale, num. 93.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A013000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A013000018 

 Il Servo di Dio fece tre viaggi a Roma e tre in Francia; spedì due belle schiere di Salesiani e due di Suore nell'America Meridionale, dove pure provvide a nuove fondazioni; fondò in Italia le case della Spezia, di Lucca, di Este, principiò il collegio di Magliano Sabino, rilevò la Cartiera di Mathi torinese; in Francia aperse l'oratorio di Marsiglia e la colonia agricola della Navarra; trasferì inoltre da Mornese a Nizza Monferrato la Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per le quali allestì Pure altre residenze; Pose la Pietra angolare alla chiesa di San Giovanni Evangelista in Torino; organizzò i Cooperatori o lanciò il Bollettino Salesiano.

  A013000098 

 Rettore: Sac. Bosco Giovanni..

  A013000100 

 Direttore spirituale: Sac. Cagliero Giovanni..

  A013000111 

 I A Don Giovanni Bonetti..

  A013000160 

 In una seduta del 18 agosto 1875 risulta dai verbali che fra parecchie deliberazioni veniva per terza la seguente: "si propone di procurare lo stabilimento di un oratorio festivo per li fanciulli per mezzo e coll'aiuto del M. Rev. D. Bosco Giovanni, il quale perciò sarà pregato dal Molto Rev.do Can.

  A013000213 

 A Don Giovanni Cagliero..

  A013000315 

 A Don Giovanni Branda..

  A013000373 

 Essi furono fondati da un certo Pezzini Cipriano da Cremona nel 1854 in onore dell'Immacolata Concezione, e fin dal loro principio assistiti, coltivati e consolidati dal Padre Cappuccino Giovanni Battista Taggiasco da Genova.

  A013000374 

 Un Padre Valentino da S. Remo, Cappuccino, già direttore dei Concettini, letto quest'articolo, ne fu indignato, giudicandolo "in tutto e per tutto falso, tranne dove dice delle premure del S. Padre a pro dell'Istituto"; inviò quindi subito da Anagni al Direttore del giornale torinese una vibrata protesta, accompagnandola con una rettifica scritta "di proprio pugno, diceva, dal P. Giovanni Battista Taggiasco" suo confratello residente in Roma alle Sette Sale e presentato quale "vero e reale fondatore dei Concettini".

  A013000555 

 Questo compagno fu il giovane Giovanni Briatore, da Deversi di Garessio nel circondario di Mondovì, alunno della prima ginnasiale, morto il 28 marzo, secondo dei sei accennati nel sogno.

  A013000897 

 Sono qui ad Ancona col Cardinale Antonucci e faremo S. Giovanni sulle sponde dell'Adriatico, dirimpetto a Lissa..

  A013000900 

 S. Giovanni, 1877.

  A013000913 

 Io pensava già di farla franca, e che avvenisse secondo quel proverbio: passata la festa, gabbato il santo, e che alcuno non pensasse più a San Giovanni; ma vedo che anzi vi siete messi con maggior impegno e se non avete fatta festa allora, volete farla almeno adesso..

  A013000933 

 Il 24, il mio S. Giovanni fu festeggiato con un gran pranzo Cardinalizio con tutti i pellegrini e molti altri.

  A013001042 

 Invece il manipolo già tanto sottile degli operai là presenti fu assottigliato ancor più dalla molte: il 13 giugno la comunità di Buenos Aires perdette repentinamente uno de' suoi membri più attivi, Don Giovanni Battista Baccino, partito per l'Argentina con la prima spedizione.

  A013001049 

 Il poeta dunque, pensando ai nomi portati dal Vescovo e da Don Bosco, svolse intorno alla pesca miracolosa del Vangelo il concetto che come Pietro dalla sua barca, non potendo sostenere il peso delle reti strapiene di pesci, chiamò dalla barca di Giovanni pescatori che gli venissero in aiuto per mettere in salvo la strabocchevole pescagione, così monsignor Pietro Lacerda, per assicurare vie meglio il tanto bene da lui operato nel suo ministero episcopale invocava le braccia dei figli di Don Giovanni Bosco, che unissero ai suoi gli sforzi loro nella divina pesca delle anime giovanili.

  A013001057 

 Questa insigne benefattrice era sorella del signor Giovanni Jackson, da cui si denomina tuttora la colonia agricola salesiana di Mango nell'Uruguay.

  A013001062 

 sono opere che renderanno sempre caro e venerato il nome di Lei, e per cui si faranno ogni giorno speciali preghiere finchè durerà la Salesiana Congregazione. Ella pertanto fu scritta sul catalogo delle insigni nostre benefattrici ed ogni mattino in tutte le case della nostra Congregazione (vi sono oltre a 15 mila allievi ) vi saranno speciali preghiere, affinchè Dio pietoso colmi di grazie il suo fratello D. Giovanni, conceda la grazia che si desidera per la tributata somma carità.

  A013001271 

 Per ricevere queste offerte, a Nizza si nominò una commissione nelle caritatevoli persone delSig. D. Bisio Vicario di S. Giovanni, del GeometraSig. Terzani Luigi e delSig. Berta..

  A013001555 

 D. GIOVANNI Bosco, fondatore e Rettor Maggiore della Congregazione; autore di molti libri pubblicati a benefizio specialmente della gioventù..

  A013001557 

 GIOVANNI CAGLIERO, Catechista della Congregazione, dottore in teologia, celebre maestro e compositore di opere musicali ed Ispettore delle case dell'America del Sud..

  A013001562 

 GIOVANNI BONETTI, Direttore del collegio di Borgo San Martino, professore di ginnasio, autore di varie produzioni letterarie..

  A013001563 

 GIOVANNI FRANCESIA, Direttore dei collegio di Varazze, dottore in lettere, commentatore di Dante..

  A013001565 

 GIOVANNI LEMOYNE, Direttore del collegio di Lanzo Torinese, licenziato in teologia, autore di varie produzioni a pro della gioventù e del popolo..

  A013001580 

 Ad alcune di queste ultime Don Bosco aveva ottenuto che assistessero due illustri Gesuiti, il padre Secondo Franco, consumato maestro di ascetica, e il padre Giovanni Battista Rostagno, già professore di diritto canonico nell'Università di Lovanio.

  A013001608 

 Degli artigiani poi saliti al sacerdozio il numero cresceva ogni anno; allora, per esempio, si fecero i nomi di Don Tamietti, di Don Pavia, di Don Rinaldi Giovanni, di Don Cassinis, di Don Beauvoir, di Don Davico..

  A013001785 

 GIOVANNI BOSCO Superiore..

  A013001950 

 Passarono ventidue anni da quel giorno, e al figlio Don Giuseppe reduce dall'America la madre diede a leggere una letterina, che diceva testualmente così: " signora Vespignani, Don Giuseppe parte e Don Giovanni resta in suo luogo presso di Lei.

  A013001988 

 Questo zelante sacerdote Salesiano esercitò per molti anni con frutto il sacro ministero nella parrocchia di San Giovanni Evangelista alla Bocca, dov'era coadiuvato anche da preti, secolari..

  A013002035 

 Vi si esordiva così: "Il nemico delle anime sempre intento a promuovere il male, distruggere il bene, impedirlo se può, guastarlo e corromperlo almeno in parte, da qualche tempo si adopera ad insinuare e a diffondere la supposizione, che l'Arcivescovo di Torino non sia benevolo verso la nuova Congregazione di S. Francesco di Sales (detta perciò Salesiana) fondata dal Rev.mo D. Giovanni Bosco.

  A013002065 

 2° Testè avendo avuto notizia che il sacerdote Perenchio Giovanni d'Ivrea era stato ricevuto nella Congregazione Salesiana, per mezzo del suo segretario Canonico Chiaverotti intimò al Direttore della Casa Madre, o a chi per lui, di non lasciarlo più celebrare in alcuna chiesa, la quale proibizione fu estesa eziandio a tutti i Salesiani o almeno a tutti i sacerdoti della predetta Comunità di celebrare fuori delle chiese non istrettamente della loro Congregazione..

  A013002085 

 Sac. GIOVANNI Bosco"..

  A013002098 

 Il sottoscritto Sac. Giovanni Bosco, Rettor Maggiore della Congregazione di S. Francesco di Sales, si fa dovere di render noto a V. E. che fra gli aspiranti a questo istituto fu annoverato il Sac. Gio.

  A013002169 

 Ancora domenica scorsa (festa del SS. Rosario) il sac. Cinzano Giovanni, chiamato in patria per affari di famiglia, non potè appagare il vivo desiderio dei parenti e dovette venire a Torino per celebrare in una chiesa della Congregazione.

  A013002178 

 Il titolo era: L'Arcivescovo di Torino e la Congregazione di S. Francesco di Sales (detta perciò Salesiana). Seguiva questa didascalia: "Fondata dal Reverendissimo Signor D. Giovanni Bosco, Sacerdote dell'Archidiocesi torinese, in Torino nella casa che ha per titolo: Oratorio di S. Francesco di Sales, via Cottolengo, n. 32, e che possiede ed ufficia la chiesa attigua di Maria Ausiliatrice".

  A013002180 

 Nella domenica del s. Rosario un nostro neosacerdote, prof. Giovanni Cinzano, andò a passare un giorno in famiglia, entrato in chiesa per celebrare, gli fu tosto risposto dal suo parroco (di Pecetto Torinese) non poterglielo [355] permettere per ordine arcivescovile ricevuto personalmente quindici giorni prima" [169]..

  A013002197 

 Don Angelo Rocca, da Rivara Torinese, era stato invitato dal suo parroco a recarsi in patria per celebrare e predicare nella festa di San Giovanni Battista.

  A013002248 

 GIOVANNI PERENCHIO.

  A013002274 

 Egli poi sfiora due altre questioni pendenti: l'ordinazione dei due chierici compagni del conte Cays e l'erezione della chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A013002361 

 IlSig. D. Tarizzo, Amministratore della parrocchia di Rivara, mi scrisse nel mese di giugno che nella festa patronale di S. Giovanni era priore il Rocca padre del Sac. Angelo, e che avrebbe avuto piacere e la cosa era veramente a posto, che il di lui figlio avesse cantato la messa e detto il discorso del Santo: che però trattandosi di un sacerdote regolare occorreva il permesso di Monsignor [374] Arcivescovo, e mi dava l'incarico di ottenerlo.

  A013002362 

 Alla vigilia di S. Giovanni ricevo un'altra lettera dallo stessoSig. D. Tarizzo unitamente ad un'altra diretta alSig. Canonico Chiuso, che mi pregava di recapitare io stesso perorando ad un tempo per l'implorato favore.

  A013002391 

 ...Da me pregato il zelantissimo Sac. Rocca di accettare il discorso in onore di S. Giovanni titolare della parrocchia, senza avere in quel momento a mente il disposto che abbiamo nel nostro Calendario, avvisato da un mio collega, vistane l'accettazione, scrissi tosto alla Curia arcivescovile per la voluta autorizzazione, la quale non potei avere.

  A013002645 

 Si diceva nella supplica: "Il sac. Giovanni Bosco in data 5 aprile 1870 otteneva da V. S. che fosse eretta in Arciconfraternita la pia Associazione detta dei divoti di Maria Ausiliatrice eretta in questa chiesa consacrata appunto a Maria Ausiliatrice e con facoltà di aggregare altre Associazioni nella Diocesi di Torino.

  A013002813 

 Egli si chiamava Giovanni Briatore, da Deversi di Garessio (Cuneo), della prima ginnasiale [218]..

  A013002835 

 Allora dunque il Consiglio provinciale scolastico, nella tornata del 17 dicembre 1877, pur dichiarando di non opporsi a che per l'anno scolastico in corso le scuole elementari maschili di Lanzo venissero [448] ancora dirette dai maestri già nominati, avvertiva però che in forza di quel parere la convenzione fra il Comune e il sacerdote Bosco Giovanni per il mantenimento di dette scuole doveva cessare con la fine dell'anno scolastico già avviato.

  A013002882 

 Con Milano si strascinavano già da tempo le trattative per la cura e l'amministrazione di un collegio aperto da Don Giovanni Usuelli, parroco dell'Incoronata, e da lui medesimo diretto.

  A013002904 

 Da due anni si va trattando un affare col pio Sac. D. Giovanni Usuelli, parroco dell'Incoronata, Parrocchia di Milano.

  A013002937 

 3° in considerazione eziandio di quanto V. E. pronunziava testè nella Camera dei Deputati con cui proclamava voler concedere ogni possibile facilitazione alla libertà dell'istruzione, si conceda al Sac. Giovanni Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, coadiuvato da caritatevoli persone, di compartire l'istruzione secondaria ai poveri giovani ricoverati in detto stabilimento in conformità degli articoli mentovati cioè, dispensarli dal far constare la loro idoneità all'autorità scolastica siccome per oltre a ventitrè anni sè praticato.

  A013003013 

 Il cav. Giovanni Frisetti, ricco signore ed insigne nostro benefattore.Sig. Emmanuele Campanella ingegnere, che, tra le molte opere di carità, fece gratuitamente i disegni per l'Ospizio di S. Vincenzo in S. Pier d'Arena, ne diresse i lavori, e vi contribuì con dispendio non leggero.

  A013003013 

 Il sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. ha l'alto onore di segnalare alla clemenza di V. S. alcuni illustri cittadini cui tornerebbe di grande consolazione e di conforto nel bene operare se V. S. loro concedesse qualche titolo di onore.

  A013003013 

 PelSig. Giovanni Frisetti e pelSig. Campanella si fa anche preghiera per la croce di cav. di San Gregorio Magno o di altro ordine che alla B. V. tornasse di maggior gradimento.

  A013003066 

 La cosa fu attestata dall'ex - allievo Don Giovanni Turchi, dimorante in Roma quale istitutore presso la famiglia del conte Mirafiori.

  A013003091 

 Ma affinchè tali formole siano stabilite e regolate secondo lo spirito di S. Chiesa, il Sac. Giovanni Bosco rettore di detto Santuario e dell'Arciconfraternita ivi eretta fa umil preghiera affinchè la formola descritta a parte sia presa in benevola considerazione, esaminata, modificata, ed ove sia d'uopo, corretta perchè si possa usare nel compartire la così detta Benedizione di Maria Ausiliatrice, specialmente nel Santuario a Lei dedicato in Torino.

  A013003113 

 Ma egli aveva sempre il pensiero alla tanto contesa udienza pontificia; pensiero che gli si fece ancor più assillante il dì appresso, quando dai giornali torinesi apprese di un grave contrattempo sopravvenuto, come diremo, fuor d'ogni previsione a sconcertare i suoi piani circa l'erigenda chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A013003113 

 Si presentò con il solito promemoria, che comprendeva otto punti: " I° S. Giovanni.

  A013003125 

 1° Si parlò adunque della chiesa di S. Giovanni Evangelista, della Casa e Chiesa di Ventimiglia, e della Spezia.

  A013003164 

 Oh! Quante [503] cose avremo a dire! Ella mi ami in G. C. ma mi aiuti quanto può a fare andare avanti la Chiesa di S. Giovanni..

  A013003203 

 "D. Giovanni Bosco Superiore Generale..

  A013003343 

 Tutto riuscì con soddisfazione del buon Padre; ma purtroppo quello fu l'ultimo sforzo fatto da Don Giovanni.

  A013003343 

 Una delle cose da fare arrivando a Nizza era di prendere quel prefetto Don Giovanni Battista Ronchail, cugino del direttore Don Giuseppe, condurlo alla Navarra o a Marsiglia [526] e installarvelo direttore.

  A013003468 

 Quell'invio di personale allora non avvenne; infatti all'arrivo di Don Bosco nell'aprile del '78 Don Giovanni Ronchail era prefetto nella casa di Nizza.

  A013003565 

 Il Servo di Dio scriveva detta lettera al commendatore Giovanni Battista Aluffi, allora segretario al Ministero dell'Interno e più tardi prefetto di provincia, affezionatissimo sempre alla persona e alla memoria di Don Bosco..

  A013003569 

 Se le carte per la Decorazione di Giovanni Albertotti Dott.

  A013003671 

 Questa S. Congregazione dei Vescovi e Regolari ad eliminare alcune questioni insorte tra la S. V. ed il Sac. D. Giovanni Bosco Superiore [560] Generale dell'Istituto Salesiano intorno ai privilegi che il medesimo esercita in codesta Archidiocesi di Torino, ha creduto opportuno d'invitare il predetto Superiore a far conoscere la legittima esistenza di tutti i privilegi, di cui egli fa uso.

  A013003689 

 Benchè poi colle surriferite dichiarazioni debba ritenersi che ogni dissidio sia per cessare, tuttavia nel desiderio che in avvenire abbia anche a precludersi la via a meno esatte interpretazioni su quanto fu accordato alla Congregazione Salesiana, Sua Santità dopo aver presa piena contezza di tutte le grazie e favori concessi dal suo Predecessore di S. M. alla predetta Congregazione, ha ordinato che se ne faccia un accurato sommario da redigersi in tre esemplari il primo dei quali sarà presentato dal Sac. D. Giovanni Bosco alla S. V. onde possa da lei apporvisi il Visto per essere dal medesimo ritenuto, il secondo sarà sottoscritto dal detto Sacerdote e rilasciato alla Curia Arcivescovile, ed il terzo sottoscritto da ambedue per essere depositato nell'Archivio di questa segreteria..

  A013003806 

 È vero che l'idea di costruire sul Viale del Re una chiesa dedicata a San Giovanni Evangelista datava solo dal 1869; ma per rendersi padrone del terreno che gli faceva d'uopo per sviluppare l'oratorio di san Luigi, egli brigava già da più anni innanzi.

  A013003808 

 Monsignor Gastaldi il 13 di quel mese nella pianta del doppio edifizio scrisse e sottoscrisse: "Avendo esaminati i disegni per la nuova chiesa a onore di S. Giovanni l'Evangelista da erigersi nella nostra città arcivescovile di buon grado li approviamo".

  A013003823 

 "Con grande nostra soddisfazione, diceva il Vicario generale Zappata in data 30 ottobre 1870, abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamento dello zelante e pio nostro sacerdote Don Giovanni Bosco, dì già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza ".

  A013003824 

 Più tardi il professore Don Anfossi scrisse per L'Unità Cattolica un articolo, nel quale dimostrava quanta fosse la necessità della chiesa e dell'ospizio di San Giovanni; ma il direttore del giornale ricusò di pubblicarlo, dicendo che l'Arcivescovo non glielo permetteva [298].

  A013003825 

 Don Bosco, avvertito della cosa [299], scrisse a Don Rua [300]: "Di' a Don Bonetti che prepari un articolo pel Bollettino sulla chiesa di S. Giovanni, dicendo: I° Esser opera consigliata, benedetta, sussidiata da Pio IX. 2° Non potersi promuovere miglior monumento che condurre a termine un'opera da Pio IX cominciata, consacrata al suo nome, e che è secondo il suo ultimo ricordo: "Abbiate cura della povera gioventù" [301].

  A013003832 

 Nella dispensa del mese di aprile del Bollettino Salesiano che V. S. Ill.ma pubblica in San Pier d'Arena è comparsa una raccomandazione ai fedeli per convertire in monumento alla S. M. di Pio IX la nuova chiesa che si sta per cura di Lei costruendo in cotesta Città, sotto il titolo di San Giovanni.

  A013003861 

 de' Vescovi e Regolari, che la S. V. ha fatto appello alla carità de' Cooperatori e Cooperatrici Salesiane, onde raccogliere delle oblazioni per costruire in Torino la nuova Chiesa di S. Giovanni quale memoria a Pio IX. Un tal proposito è veramente per se stesso commendevole, e merita sotto ogni rapporto encomio grande.

  A013003872 

 Da questi schiarimenti rilevo che ben validi sono i motivi pei quali ella con lodevolissimo zelo, si accinse alla costruzione della chiesa dedicata a S. Giovanni Evangelista.

  A013003884 

 Ciò nulladimeno di costoro è assai ristretto il numero in Torino a motivo delle opposizioni fatte dal superiore ecclesiastico; ma volendo in ogni cosa prestare ossequio all'autorità e togliere ogni pretesto si assicurò l'Arcivescovo che, eccettuato il foglio in corso di stampa, in avvenire si parlerebbe della chiesa di S. Giovanni, ma senza fare motto che debba servire di monumento a Pio IX. Ciò fu promesso malgrado le opposizioni dei cooperatori salesiani, che vedono ingiusta la proibizione di erigere un monumento di gratitudine al fondatore della loro associazione.

  A013003884 

 Si ritenga adunque che non sono io che ho fatto concorrenza ad altri, ma altri la fece a me, che già da dieci anni aveva pubblicamente cominciata la chiesa ed ospizio di S. Giovanni; che il Bollettino Salesiano si stampa in Genova nel borgo di S. Pier d'Arena all'ospizio di S. Vincenzo, a spese e responsabilità del direttore degli orfanelli colà [583] ricoverati.

  A013003895 

 Ho ricevuto la lettera con cui la E. V. Rev.ma mi invita a desistere di raccogliere limosine presso ai cooperatori e cooperatrici salesiane per continuare i lavori della chiesa di S. Giovanni, perchè ciò sembra una concorrenza all'Arcivescovo di Torino che avrebbe fatto preventivamente identico appello per la chiesa di S. Secondo..

  A013003899 

 3° Si ritenga che la chiesa di S. Giovanni Evangelista fu cominciata da oltre a dieci anni colla benedizione e con un sussidio di 2000 fr.

  A013003900 

 4° La chiesa di S. Secondo l'ho cominciata io stesso molti anni dopo a quella di S. Giovanni; e dopo avere io consumato una somma di danaro assai rilevante, l'arcivescovo giudicò di subentrare egli stesso in quella costruzione.

  A013003902 

 5° Ciò nulladimeno pro bono pacis appena l'Arcivescovo fece osservazioni in proposito, l'ho immediatamente in persona assicurato che in avvenire, eccettuato il foglio in corso di stampa, il così detto Bollettino Salesiano avrebbe parlato della chiesa e dell'ospizio di San Giovanni senza più qualificarla monumento a Pio IX..

  A013003908 

 Appunto per questo il direttore del periodico dispose che gli articoli trattanti della chiesa di S. Giovanni fossero redatti in due forme, una per i Cooperatori dell'archidiocesi di Torino senza "monumento" e l'altra per i Cooperatori estranei con il suo bravo "monumento".

  A013003908 

 Ciò posto, qual danno può arrecare al proseguimento dell'una il titolo di Monumento attribuito all'altra? Dal canto nostro raccomandiamo caldamente ai nostri Cooperatori e Cooperatrici la chiesa di S. Giovanni, che deve ricordare alla posterità il grande [586] Pio IX e la loro gratitudine verso di lui; e in pari tempo raccomandiamo pure con tutto l'affetto del cuore ai fedeli di concorrere per la chiesa dì S. Secondo, che sarà altro Monumento ben degno di quel glorioso Pontefice.

  A013003908 

 Dolenti di essere stati nostro malgrado cagione di dispiacere a qualsiasi persona, noi osserviamo che se non fosse accaduta la dolorosa morte del grande Pio IX, la chiesa di S. Giovanni dovevasi nondimeno continuare egualmente, che quella di S. Secondo.

  A013003908 

 Il Bollettino dunque di giugno uscì con un articolo intitolato: "Una giustificazione sulla chiesa di San Giovanni qual monumento a Pio IX".

  A013003908 

 Infine per assicurare tutti che il pensiero di erigere la chiesa di S. Giovanni Evangelista a memoria di Pio IX era molto antico e che ogni cosa erasi fatta sempre col pieno consenso dell'autorità ecclesiastica, si riferivano due documenti del 1870.

  A013003915 

 Per facilitare i mezzi onde concorrere alla costruzione della Chiesa ed istituto di S. Giovanni Evangelista, alcune pie persone offrono un notabile numero di Messe da celebrarsi da qualche benevolo Sacerdote che ne voglia cedere la limosina per questo fine..

  A013003938 

 L'indomani l'Arcivescovo gli scrisse in proposito: "Ieri V. S. mi parlò della benedizione [590] e posizione della pietra angolare della nuova chiesa di S. Giovanni in questa città, come di cosa prossima.

  A013003939 

 Non passarono ventiquattro ore che, ripensandovi sopra, tornò a scrivergli: "Riflettendo sulla cerimonia del benedire e porre la pietra angolare della chiesa di S. Giovanni Evangelista, in questa città, penso che forse potrà piacere a V. S. di compierla Ella medesima.

  A013003959 

 di Torino e qualunque altro Vescovo; e di non più pubblicare alcuna notizia o avviso, invito o esortazione riguardo alla chiesa di S. Giovanni come memoria di Pio IX..

  A013003965 

 Riguardo alla Chiesa di S. Giovanni la questione versava sulla parola monumento. Mons. domandò che detta Chiesa più non si chiamasse da noi Monumento a Pio IX, volendo che in Torino servisse di monumento al grande Pontefice la sola Chiesa di S. Secondo.

  A013003980 

 Buzzetti gli rispose provar tanta ripugnanza verso Chiuso che, andando a S. Giovanni [310] per ascoltar la messa, se avesse visto all'altare Chiuso, egli ne sarebbe uscito.

  A013004006 

 Già fin dall'anno 1874 il sacerdote Giovanni Bosco ci presentò un progetto col titolo "Opera dei Cooperatori Salesiani" che aveva per fine principale di promuovere l'istruzione e la cristiana educazione specialmente della povera ed abbandonata gioventù.

  A013004028 

 Altra opera che eccitò la comune sollecitudine fu la Chiesa ed Istituto di S. Giovanni Evangelista.

  A013004041 

 La Chiesa di S. Giovanni poi coll'Ospizio annesso, essendo un omaggio che i Cooperatori Salesiani rendono alla gloriosa memoria di Pio IX, deve animare ciascuno a sostenerlo, avendo piena fiducia che, nel corrente anno, almeno il tempio sarà condotto al suo termine..

  A013004056 

 Prega Dio perchè gli conceda ogni bene e si professa con gratitudine Obb.mo Servitore Sacerdote GIOVANNI BOSCO".

  A013004118 

 La questua sarà in favore della Chiesa di S. Giovanni Evangelista, e per soccorrere i Missionari Salesiani in America, che si trovano in bisogno"..

  A013004126 

 A fianco di questo si va ora erigendo la chiesa di S. Giovanni Evangelista..

  A013004132 

 Ed ecco che qui in Torino, presso la chiesa dei protestanti, fino dal 1849 si aprì l'oratorio di S. Luigi ed ora dopo tanti studi e fatiche si riuscì nello stesso luogo a mettere le fondamenta della chiesa di S. Giovanni Evangelista che si sta costruendo.

  A013004163 

 Convenzione tra il Municipio di Castelnuovo d'Asti e ilSig. Don Giovanni Bosco..

  A013004196 

 Le spiegazioni di Don Bosco non valsero a tranquillare il padre Giovanni Pietro Monti provinciale, ma il Beato, che forse da poche ore aveva spedito al Municipio di Farigliano uno schema di convenzione, non giudicò ben fatto rompere bruscamente le trattative: ci sarebbe sempre stato tempo d'intendersi meglio o di lasciarle cadere.

  A013004209 

 Nella seduta del 20 maggio il sindaco dottor Piacenza, autorizzato da un decreto della sottoprefettura, informò il Consiglio come "l'esimio, integro e generoso signor sacerdote Giovanni Bosco, reso consapevole della disponibilità dell'ampio locale annesso al già convento di Mellea" avesse "manifestato il filantropico ed umanitario proposito di erigervi una casa di studio, di scuola e di educazione a beneficio pubblico" di quello e dei limitrofi [640] paesi.

  A013004280 

 Il sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ai piedi di V. S. supplica a volergli permettere l'esposizione di un bisogno gravemente sentito in tutti i paesi, ma specialmente in Roma.

  A013004317 

 I Sacerdoti Giovanni Bosco e il Teologo Don Giacomo Margotti sono incaricati di portare questa lettera alla E. V., dare schiarimenti ove ne sia d'uopo, e prendere quella risposta che Dio inspirasse al caritatevole di Lei cuore per giovare a tanti poveri giovanetti, che provengono da vari paesi e da varie parti del mondo, ma che abbandonati a se stessi versano in grave rischio dell'onor loro e della stessa loro eterna salvezza..

  A013004415 

 Gli propose di aprire un oratorio salesiano, ma dove trovare i mezzi, se proprio in quei giorni per crisi bancarie mancava il denaro? Con quell'idea fitta in capo il missionario, recatosi qualche tempo dopo a Roma, se ne aperse con Pio IX, il quale, commosso a sì lagrimevoli condizioni, gli rispose: Oh, si, scriverò io... scriverò io a Don Giovanni... Siamo tanto amici! [341].

  A013004418 

 Trovavasi presente Don Giovanni Garino, che udì e attestò per iscritto.

  A013004461 

 Erano Don Giovanni Marenco, il chierico Carlo Baratta e un coadiutore Filippo Cappellano.

  A013004473 

 L'Unità Cattolica poi, dando relazione della prima seduta [362], enumerate le rappresentanze dei Vescovi assenti, senza menzionare alcun altro disse che il "Venerando fondatore della Congregazione Salesiana, Don Giovanni Bosco ", aveva mandato la preventiva adesione.

  A013004494 

 Il primo Direttore di Este fu Don Giovanni Tamietti.

  A013004497 

 Vide ai 10 di ottobre del 1878, quando col maestro Giovanni Vota per compagno e con cinquecento bigliettini da due lire in tasca pose piede nella storica città.

  A013004537 

 6° Al principiar d'ogni anno scolastico il Sac. D. Giovanni Bosco presenterà a S. Fin.

  A013004566 

 Al Diletto figlio in G. G. Sac. Giovanni Bonetti.

  A013004589 

 Il sac. Giovanni Bosco prostrato ai piedi di V. S. umilmente espone che, coll'aiuto materiale e morale di Pio IX di felice memoria, la Congregazione Salesiana fra le altre opere potè dar principio alle seguenti:.

  A013004591 

 2° La chiesa ed ospizio di San Giovanni Evangelista in Torino in vicinanza del tempio, delle scuole, dell'asilo e dell'ospizio dei Protestanti.

  A013004595 

 Per le missioni estere, per Ventimiglia, per l'ospizio e chiesa di S. Giovanni Evangelista in Torino, il santo Pontefice largiva dei sussidii nei più gravi bisogni, quando si faceva a lui ricorso.

  A013004601 

 Dell'America diremo più avanti; di San Giovanni e della Spezia abbiamo detto.

  A013004633 

 Dal frutto della stessa lotteria egli si riprometteva anche qualche aiuto per continuare la costruzione della chiesa di San Giovanni Evangelista..

  A013004645 

 La prima lettera fu scritta da Don Bosco nel suo supposto compleanno, che, come di qui appare, dopo la semplicissima commemorazione del 1875, si continuò a ricordare con qualche solennità negli anni seguenti; si era anche all'indomani della festa per la posa della pietra angolare nella chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A013004687 

 Enrico e Giovanni erano due Ronchail, [719] fratello uno e cugino l'altro del Direttore.

  A013004743 

 Scrisse di lui il padre Giovanni Giuseppe Franco [395]: "Il venerando Don Bosco, grande ingegno e grandissimo pedagogista pratico, accertava a chi scrive queste linee che il vizio vi si propagava serpeggiando come la scintilla elettrica sul quadro magnetico ".

  A013004793 

 PS. Se puoi ringrazia quelli che mi hanno scritto per S. Giovanni..

  A013004990 

 Vi voglio partecipare una mia consolazione che provai proprio quest'anno nel dì di S. Giovanni in Torino.

  A013004995 

 Ma il Signore ci consolò proprio alla vigilia di S. Giovanni; imperocchè ricevemmo lettera dall'Arcivescovo di Buenos Aires, in cui ci fa sapere che dopo tredici giorni di spaventosa tempesta, colla morte sotto agli occhi, i missionarii ritornarono a Buenos Aires colla nave sconquassata, tutti sfiniti, ma salve le vite di tutti.

  A013005140 

 Il Chierico Baravalle Giovanni di Carmagnola si presentava alcuni giorni, anzi alcune settimane addietro con un certificato delSig. Rettore del Seminario di Torino in cui si dichiarava la sufficienza negli [780] studi, ma di non avere mai esso dato alcun segno probabile di vocazione allo stato Ecclesiastico.

  A013005215 

 Il telegramma diceva letteralmente così: "R. D. Giovanni Bosco, Torino.

  A013005289 

 In tutte queste solennità che vi furono e vi sono ancora, della Madonna della Consolata, di S. Luigi ( di S. Giovanni! si udivano suggerire i giovani ) e di S. Giovanni e di S. Pietro ed altre che vi saranno prima del fine dell'anno, una cosa che sarebbe di grande importanza a farsi si è il deliberare sulla propria vocazione.

  A013005330 

 Ho ricevuto la sua lettera di augurio per S. Giovanni e quella che testè mi dà rendiconto dei cari nostri Confratelli di Trinità..

  A013005365 

 Abbiamo pure rinvenuto una sua letterina al novizio Giovanni Battista Fabrici, che doveva, non ancora ventenne, fare a Dio il sacrifizio della vita nel 1880.

  A013005378 

 Così nella domenica della Maternità di Maria Santissima indossarono l'abito fra gli altri il vivente Don Giovanni Mellano e il marchese Silvestro Burlamacchi di Lucca.

  A013005390 

 Cessava di vivere pochi giorni dopo nel collegio di Lanzo il chierico Giovanni Arata ligure.

  A013005516 

 2° " Il SAC. GIOVANNI BOSCO allaSig. Fava Bertolotti offre a Lei e alla damigella alcuni grappoli d'uva ".

  A013005516 

 Don Bosco scrisse sopra un biglietto di visita: " Per la signora Fava Annetta il SAC. GIOVANNI BOSCO raccomanda un posto riservato nel miglior modo possibile "..

  A013005516 

 Eccone tre autografi, in anni diversi: I° " SAC. GIOVANNI BOSCO. È una pera dura, ma che faremo cuocere nel santo timor di Dio.

  A013005517 

 2° " il SAC. GIOVANNI BOSCO per dare un minimo segno della propria gratitudine alla S. V. benemerita si permette offrirle alcuni grappoli d'uva cogli augurii d'ogni celeste benedizione ".

  A013005517 

 3° " Il SAC. GIOVANNI BOSCO prega V. S. Benemerita di gradire l'umile offerta di alcune ciliege del giardino di Maria Ausiliatrice cogli augurii d'ogni celeste benedizione "..

  A013005517 

 Questi altri tre furono dettati al segretario: I° " Il SAC. GIOVANNI BOSCO si permette di offrire alla S. V. Benemerita alcuni grappoli d'uva maturata alla finestra della sua camera all'ombra del Santuario di Maria Ausiliatrice.

  A013005548 

 Questa mattina l'impresario Capo Maestro della Chiesa di S. Giovanni Evangelista tutto mortificato venne a dirmi che se non gli fo una notabile somministranza di danaro scaduto, egli è costretto di sospendere i lavori.

  A013005554 

 GIOVANNI Bosco..

  A013005565 

 Le missioni aperte in America, la molta messe che ci presentano quelle repubbliche e gli stessi selvaggi; la spedizione dei missionarii e di quelli che si preparano a partire; la chiesa di S. Giovanni Evangelista per fare un po' di argine ai protestanti, che hanno invaso uno dei più popolati quartieri di questa città: tutte queste imprese ci hanno stancati ed indebitati..

  A013005731 

 GIOVANNI Bosco..

  A013005964 

 33. A Don Giovanni Bonetti..

  A013005982 

 34. A Don Giovanni Branda..

  A013005997 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A013006002 

 2° La chiesa di S. Giovanni Evangelista è un'opera cominciata dal fondatore dei Cooperatori; e sarà opera loro il fare che si conduca a termine.

  A013006014 

 L'Unità Cattolica nel numero del 24 marzo ne fece pure gli elogi, esordendo così: " Il sacerdote Giovanni Bosco, con quel grande zelo pel bene morale della gioventù che è tutto suo proprio, dopo aver dato ai giovani un libro per le pratiche di pietà, il quale è dei libri di questo genere il più diffuso in tutta Italia, volle provvedere anche le ragazze nella guida delle pratiche religiose ".

  A013006045 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A013006058 

 Del medesimo giorno è questo biglietto per Don Giovanni Battista Rinaldi, della casa di Albano: " Il sottoscritto dichiara che il sacerdote Giovanni Rinaldi appartiene alla Congregazione di S. Francesco di Sales e lo raccomanda rispettosamente a chi può giovargli perchè possa soddisfare alla sua divozione e celebrare la S. Messa. Roma, 17 marzo, Torre de' Specchi, 36.

  A013006135 

 43. A Don Giovanni Battista Francesia..

  A013006208 

 A Don Giovanni Battista Francesia..

  A013006233 

 49. A Don Giovanni Battista Francesia..

  A013006282 

 Esercitava ed esercitò per molti anni con zelo il sacro ministero come viceparroco nella parrocchia di San Giovanni Evangelista alla Bocca.

  A013006477 

 Fu mandato a San Giovanni Evangelista tra i figli di Maria.

  A013006515 

 Rev.mo padre Don Giovanni..

  A013006543 

 Pertanto con Decreto febbraio 1877 si provvedeva temporariamente ai Concettini, costituendo il Sac. Bosco Giovanni Visitatore Apostolico nelle parti spirituali, e Visitatore Apostolico nella parte materiale S. Ecc.

  A013006574 

 Tanto si partecipa alSig. D. Giovanni Bosco per sua opportuna intelligenza e norma..

  A013006575 

 GIOVANNI Card. SIMEONI..

  A013006703 

 GIOVANNI BOSCO.] [924].

  A013006911 

 I. La vendita si fa dalla Società Enologica Saviglianese rappresentata dalSig. Lanzetti Stefano in favore del Sac. Giovanni Basco al prezzo di franchi trenta mila..

  A013006926 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, commosso dall'orrida profanazione di un Convento e Chiesa appartenente ai RR. PP. Cappuccini in Nizza Monferrato, ed ora ridotto ad un pubblico magazzino di vino, col consenso dell'Ordinario Mons. Sciandra Vescovo di Acqui, desidera di fare acquisto di quelli edifizi, ritornare la Chiesa al culto religioso, e del Convento farne un Istituto religioso..

  A013006929 

 Firmato: Sacerdote GIOVANNI BOSCO..

  A013006943 

 GIOVANNI Bosco..

  A013006963 

 I Direttori di tutte le case della Congregazione Salesiana coi membri del Capitolo Superiore, presieduti dal Rettor Maggiore Sac. Giovanni Bosco, si radunarono il giorno 5 settembre 1877 nel collegio di S. Filippo Neri in Lanzo Torinese pel primo Capitolo Generale.

  A013006984 

 GIOVANNI Bosco..

  A013007138 

 GIOVANNI CATTANEO..

  A013007209 

 GIOVANNI Bosco..

  A013007216 

 Il sac. Giovanni Bosco prostrato ai piedi di V. S. col massimo rispetto espone che in data 29 scorso gennaio segnalava alla clemenza del compianto pontefice Pio IX due insigni benefattori dei nostri [958] fanciulli, e sono: l'ing.

  A013007217 

 L'altro é il cav. Giovanni Frisetti torinese ricco signore sostenitore delle opere nostre e promotore dell'obolo di s. Pietro..

  A013007220 

 Sac. GIOVANNI BOSCO..

  A013007228 

 Giovanni Frisetti ed Emanuele Campanella, che la S. V. enunciava come insigni benefattori di opere pie, ed apprezzando altresì le raccomandazioni ch'ella faceva in proposito, si é degnato di annoverarli tra i cavalieri dell'ordine di s. Gregorio Magno.

  A013007309 

 GIOVANNI BONETTI, prefetto del Clero;.

  A013007743 

 GIOVANNI BONETTI..

  A013007801 

 Siccome questo istituto divenne ristretto per le numerose domande di accettazione, così fu incominciata la chiesa ed ospizio di S. Giovanni lungo il corso Vittorio Emanuele destinato parimenti in favore dei poveri fanciulli.

  A013008092 

 [78] Si tratta di un Giovanni Bodrato chierico, che dava segni di alienazione mentale.

  A013008160 

 Esposizione del Sac. Giovanni Bosco.

  A013008290 

 [263] Anche di due non intervenuti, perchè impediti uno da infermità, Goffredo Brossais St Marc, Arcivescovo di Rennes, morto poco dopo, e l'altro dalla distanza, Giovanni Mac - Closkey, Arcivescovo di New York..

  A013008297 

 [270] D. Giovanni Battista Ronchail, cugino del Direttore è prefetto della casa..

  A013008346 

 [310] S. Giovanni è la cattedrale di Torino..

  A013008348 

 Se Don Bosco riuscì a vincere le tante difficoltà frappostesi all'erezione della chiesa di S. Giovanni Evangelista, alcune delle quali si ritenevano insormontabili, egli lo dovette al nobile patrizio torinese..

  A013008349 

 [313] Nel discorso aveva osservato che San Giovanni, al tempo di San Uno, San Cleto e San Clemente si sarebbe potuto presentare lui a reggere la barca di San Pietro, e tutti i cristiani l'avrebbero riconosciuto ben volentieri come loro Capo; invece riconobbe e riverì i successori del Principe degli Apostoli..

  A013008376 

 "Con atto ricevuto dal notaio Pietro Vittorio Pavesio di questa città, nel giorno 25 corrente mese, il sottoscritto sacerdote Giovanni Bosco del fu Francesco, nato a Castelnuovo d'Asti, residente in questa città, ha revocato la procura che, con precedente atto delli 5 luglio 1877, ricevuto dallo stesso notaio, che, aveva passato in capo al sig. Varetto Domenico del vivente Giacomo, negoziante, nato a Cambiano, residente a Torino..

  A013008404 

 [365] ) Il chierico Giovanni Bima e i coadiutori Pietro Enria e Amilcare Rossi.

  A013008498 

 [451] Don Giovanni Spada, parroco di S. Potito.

  A013008519 

 [468] Giovanni Cantù, coadiutore, professo triennale.

  A013008540 

 [488] Don Giovanni Turchi, ex-allievo dell'Oratorio, dimorante allora in Roma.

  A013008542 

 [490] Giovanni, medico della casa.

  A013008580 

 Giacomo Durando, fratello del generale Giovanni, già ministro degli esteri nel 1862, non entrò nel ministero Cairoli.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A014000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A014000279 

 Sac. GIOVANNI BOSCO.

  A014000351 

 Gl'invitati erano una quarantina, fra cui il cardinal Bartolini protettore di quei monaci, il cardinal Chigi, buon numero di patrizi romani e di signori forestieri, il celebre archeologo Giovanni Battista de' Rossi e altri: in simili convegni Don Bosco non si smarriva, ma sapeva affiatarsi molto bene con tutti.

  A014000400 

 Dopo pranzo incaricò Don Giovanni Rinaldi di portare un regalo al Cardinale Nina, allora nostro Protettore, ed io fui scelto per compagno.

  A014000492 

 Il Sac. Giovanni Bosco a dare o far dare l'Istruzione secondaria ai poveri fanciulli del suo pio istituto, senza obbligo di mettere nelle rispettive classi insegnanti legalmente riconosciuti..

  A014000695 

 Il senatore cagliaritano Giovanni Siotto-Pintòr, magistrato di vaglia, militava nelle file del più acceso liberalismo; ancora nel 1871 aveva dato alla luce un suo libro riboccante di anticlericalismo ereticale [79].

  A014000713 

 Raccomandò specialmente la chiesa e l'Ospizio di Sali Giovanni Evangelista, mostrandone il benefico scopo..

  A014000750 

 L'abate Guiol noti venne per San Giovanni.

  A014000769 

 Nell'Oratorio si era sperato di avere per San Giovanni l'avvocato Comaschi di Milano, la cui venerazione per Don Bosco è nota ai lettori.

  A014000791 

 Aperta quella corrispondente ai due testi di San Matteo e di Origene, [143] trovò che portava il nome: SAC. GIOVANNI BOSCO. Non appena fatto noto questo risultato; Don Bosco si affrettò a dichiarare non essere stata sua intenzione di aspirare al premio; ma che, trattandosi di glorificare il Principe degli Apostoli, non aveva resistito al desiderio di concorrere a celebrarne le lodi.

  A014000821 

 GIOVANNI BOSCO..

  A014000905 

 Era la vigilia della Natività di San Giovanni Battista, festa in cui si celebrava l'onomastico di Don Bosco, quando un delegato di pubblica sicurezza comparve nell'Oratorio alle ore dieci col decreto, che consegnò in mano a Don Bosco, dando e ricevendo atto della consegna [102].

  A014000931 

 Ma Don Bosco non aveva a buon diritto calcolato due giorni festivi, il 24 San Giovanni e il 29 domenica, e i due giorni dell'intimazione e della chiusura.

  A014001033 

 Lo stesso tuo fratello Provveditore nel suo uffizio ha la nota del nome, cognome e titoli legali dei medesimi, che sono: Rua Michele, Durando Celestino, Bertello Giuseppe, Bonetti Giovanni, Pechenino Marco, tutti muniti del loro diploma.

  A014001273 

 Ma il buon consigliere barone Celesia scattò e presa la parola, si oppose dicendo: - Ecchè? si vorrebbe venire ad una sentenza definitiva senza neppur udire la parte interessata? Signori, non siamo in Turchia! - La franca osservazione produsse l'effetto desiderato; infatti il Presidente incaricò il consigliere commendator Gerra di redigere parere sospensivo [137] che nella parte sostanziale risultò in questi termini: "Ritenuto elle sulle notizie raccolte e precisate dal Regio Provveditore degli studi in Torino circa il carattere dell'Istituto scolastico nell'Oratorio di San Francesco di Sales in quella città, non fu interrogato il Sac. Giovanni Bosco ricorrente contro il decreto elle ne ordinò la chiusura; che lo interrogare il Sac. Giovanni Bosco è conveniente e può giovare alla più completa e sicura istruzione dell'affare; che l'incarico di interrogare il Sac. Giovanni Bosco potrà essere adempito dal Prefetto della Provincia nel modo che egli stimerà migliore; il qual Prefetto avrà così opportunità di stabilire ed esporre tutti gli elementi di fatto necessarii a conoscere se l'Istituto del quale si tratta sia di beneficenza o di istruzione, e se essendo d'istruzione appartenga a quelli contemplati nell'articolo 260 o a quelli contemplati negli articoli 251 e 252 della legge 13 novembre 1859: che sulle risultanze così completate sarà bene che il Ministero esprima de terminatamente il proprio avviso, LA COMMISSIONE è di parere che, prima di pronunciarsi sul merito, l'affare debba essere ulteriormente istruito in 'Conformità delle avvertenze premesse".

  A014001340 

 Nel 1852 l 'Arcivescovo di Torino approvò l'Istituto accordando di moto proprio tutte le facoltà necessarie ed opportune al Sacerdote Bosco Giovanni, costituendolo Superiore e capo dell'opera degli Oratorii.

  A014001358 

 GIOVANNI Bosco.

  A014001496 

 Testè fu sospeso il Sacerdote Giovanni Bonetti cui era stata affidata la direzione di un Oratorio festivo nella Città di Chieri dove faceva assai bene..

  A014001498 

 Pertanto prego la E. V. ad invitare il Rev.mo Nostro Arcivescovo di Torino ad usare le regole prescritte dalla S. Sede per simili provvedimenti e avanti di infliggere così gravi pene Ecclesiastiche si degni di esaminare se i fatti lo meritano e per quanto è possibile siano evitati i pubblici scandali, come appunto avvenne nel caso del Sacerdote Giovanni Bonetti a cui è tuttora sospesa la facoltà di ascoltare le confessioni dei fedeli.

  A014001515 

 Confidando che godrò il piacere di rivederla dopo quasi II mesi che trascorsero dalla benedizione della pietra fondamentale della Chiesa di S. Giovanni, passo a dirmi ecc.

  A014001517 

 Deluso, afflitto, sconfortato Don Bonetti umiliò immediatamente al Santo Padre questa nuova supplica: "Il Sacerdote Giovanni Bonetti della Congregazione Salesiana prostrato ai piedi di Vostra Santità espone umilmente come in data del 6 marzo e poi del 4 corrente maggio presentava ricorso alla Santità Vostra per ottenere il revocamento di una sospensione inflittagli dall'Arcivescovo di Torino, che a lui sembrava contraria alle ripetute decisioni emanate da codesta Apostolica Sede.

  A014001517 

 In seguito al quale ricorso ieri 26 maggio questo Arcivescovo chiamava a sè il Sac. Giovanni Bosco Superiore Generale della Congregazione Salesiana, e per mezzo suo faceva sapere al sottoscritto come revocando la sospensione restituivagli la facoltà di confessare liberamente nell'Archidiocesi.

  A014001537 

 Mio dolcissimo Don Giovanni, Dio sa quanto Le voglio bene e quanto La stimi; è per me un onore, una consolazione il potermi annoverare tra i suoi servi" [158].

  A014001538 

 Io scrivo alla E. V. questa lettera col consenso del Sac. Giovanni Bosco mio venerato Superiore, e a nome Suo La prego chè per amor di Gesù Cristo, di Maria Ausiliatrice e di S. Francesco di Sales nostro caro patrono, voglia usarmi la carità di farmi inviare un qualsiasi riscontro per sua e per mia norma"..

  A014001543 

 Il Sac. Giovanni Bosco Superiore della Pia Società Salesiana attesta che il Sac. Giovanni Bonetti, membro della medesima Congregazione, tenne sempre onesta ed esemplare condotta, quale si addice ad un buon religioso.

  A014001549 

 Noto alla E V. che, nel desiderio di terminare questa questione senza recare disturbi alla Santa Sede, io col consenso del Rev.mo mio Superiore Don Giovanni Bosco domandai più volte di parlare all'Arcivescovo di Torino; ma questi non volle mai ricevermi" [163].

  A014001584 

 Domenica venne il Vescovo a dare la Cresima nella Chiesa di S. Giovanni e continuò lunedì.

  A014001731 

 Nel numero del seguente sabbato [199] la minaccia venne ripetuta in questa forma: "Nel numero venturo cominceremo noi ad informare l'autorità stilla fuga del Foglino dall'Italia e come esso si trovi attualmente in un collegio dell'abate Giovanni Bosco.

  A014001732 

 Seguiva una divagazione sull'affare della Bedarída; dopo di che narrava: "Foglino tessitore, figlio di povera gente, veniva ricevuto dall'abate Giovanni Bosco in uno dei suoi collegi.

  A014001737 

 Ora l'autorità giudiziaria sta procedendo contro l'abate Giovanni Bosco per l'accusa di aver agevolato e anzi procurato al Foglino i mezzi dell'avvenuta diserzione.

  A014001761 

 In seno al consiglio comunale la proposta venne presentata da un consigliere Giovanni Zedda per incarico del consigliere e deputato d'Isili Pietro Ghiani Mameli, abboccatosi col Beato probabilmente a Roma, e informò i colleghi come qualmente "certo sacerdote Bosco continentale avrebbe divisato l'impianto in Sardegna di un collegio per l'insegnamento ginnasiale, tecnico e, se si voleva, elementare, purchè dal municipio si provvedesse il locale ed un assegno annuo di lire quattromila".

  A014001929 

 Pressochè alla vigilia dell'inaugurazione un consigliere comunale di Challonges lanciò un foglio volante intitolato "Oratorio di San Giovanni Battista", nel quale diceva che con l'autorizzazione del Vescovo di Annecy e col beneplacito del parroco locale si sarebbe aperto nella casa del commendator Dupraz un oratorio cattolico per l'educazione e l'istruzione religiosa dei ragazzi esterni di Challonges e dei paesi vicini; ne esponeva minutamente il programma, comprendendovi una scuola gratuita approvata, conformemente alle leggi, dal delegato cantonale per le scuole primarie; terminava rendendo noto che si aveva intenzione di aprire anche una scuola libera o, come diremmo noi, privata per il regolare insegnamento elementare.

  A014001969 

 - Come? non conoscete Don Giovanni Bosco da Torino?.

  A014002015 

 Nonostante le lotte che in quel tempo doveva sostenere, e le spese necessarie per la chiesa di San Giovanni Evangelista, il Beato sempre calmo, sempre disposto a far del bene, ci si mise con tutta l'alacrità possibile.

  A014002072 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco ossequiosamente espone che dietro invito della venerata memoria di Mons. Lorenzo Biale, nel 1876 apriva nei piani di Vallecrosia presso Ventimiglia due scuole pubbliche elementari [368] maschili, con 40 alunni, e femminili con 60 alunne, come risulta dal registro d'iscrizione e dalla relazione dell'Ispettore Provinciale, gratuite affatto e conformi quanto all'insegnamento, alle leggi vigenti, non che una piccola chiesa ufficiata colla dispensazione dei SS. Sacramenti, e della divina parola..

  A014002109 

 L'altro prete di Annecy, che mi scrisse per S. Giovanni chi è? Vuole essere Salesiano? Il Ch.

  A014002233 

 Proprio alla vigilia della solennità natalizia monsignor Giovanni Lodovico Robert, succeduto a monsignor Place nel governo della diocesi marsigliese, diede un pubblico segno della sua benevolenza verso i figli di Don Bosco..

  A014002242 

 compagnia della Signora di Lei moglie ne accennava l'intenzione per la Chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A014002335 

 - Infatti egli tornò a stabilirsi in Torino nella casa di San Giovanni Evangelista durante il gennaio del 1888, poche settimane prima che Don Bosco volasse al cielo..

  A014002349 

 RETTORE sac. Bosco Giovanni.

  A014002351 

 DIRETTORE SPIRITUALE sac. Cagliero Giovanni.

  A014002357 

 PREFETTO DEL CLERO sac. Bonetti Giovanni.

  A014002598 

 Nell'ultima settimana Don Bosco si trovò più imbarazzato che mai, perchè dovettero tenere il letto i suoi due maggiori aiutanti, cioè Don Ronchail e Don Giovanni Bonetti, venuto a prendere il posto di Don Cagliero.

  A014002621 

 Il primo polacco che entrò in Congregazione, un tal Matteo Grochowski, vissuto quattro anni nell'Oratorio e ordinato prete, ottenne, sembra, verso l'autunno del 1879 il permesso di recarsi ne' suoi paesi a raccogliere offerte per la chiesa di Sali Giovanni Evangelista; ma, partito elle fu, non diede più notizia di sè.

  A014002692 

 Don Giovanni Piccini, parroco di Rive d'Arcano nel Friuli, gli aveva chiesto consiglio sul da farsi; il Beato gli rispose [315]:.

  A014002876 

 Non fece così invece per la chiesa di San Giovanni Evangelista, che lasciò magnificamente decorata.

  A014003119 

 Carmagnola Albino si raccomanda alle preghiere di Don Bosco, affinchè il Signore lo renda umile e puro e lo faccia esentare dalla milizia Aceto Giovanni, che fa il muratore, vuole essere missionario a qualunque costo.

  A014003119 

 Fauda Giovanni Battista, alunno della quarta ginnasiale a Lanzo, viene a dire che ha fermissima volontà di farsi missionario Salesiano.

  A014003163 

 La casa addossata oggi al teatro e recante nel centro il busto marmoreo di Doli Pavia, allora sorgeva isolata e apparteneva a un signor Giovanni Battista Nelva insieme con una lunga striscia di terreno, che misurava 2015 metri quadrati, protendendosi fino alla Via Cottolengo [352].

  A014003241 

 L'Arcivescovo stesso, trovate giuste le osservazioni di Don Cagliero, convenne che un'entrata di sole lire trecento annue era troppo insufficiente all'uopo; onde fu stabilito di sospendere le trattative fino [534] all'apertura della nuova chiesa e casa di San Giovanni Evangelista, situate non lungi dal luogo anzidetto: di là poi si sarebbero potuti senza gran difficoltà mandare mattina e sera due maestri per la scuola..

  A014003264 

 Altrettanto è del Sac. Giovanni Bonetti da oltre un anno e mezzo sospeso per la città di Chieri, e malgrado la ripetuta sollecitazione della Sacra Congregaz.

  A014003322 

 Il medesimo Don Rinaldi osservò che Don Bosco aveva parlato in tal modo [550] della povertà proprio quando alle sue scuole di Tipografia apprestava i locali più grandiosi che vi fossero in Torino per stabilimenti congeneri, e costruiva il collegio magnifico accanto alla chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A014003394 

 Vi accluse un foglio contenente un elenco di lavori da eseguirsi nella chiesa di San Giovanni Evangelista, perchè egli trovasse chi si volesse assumere le spese di qualcuno..

  A014003423 

 PER LA CHIESA DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA..

  A014003425 

 La chiesa di San Giovanni Evangelista faceva ormai bella mostra di sè sul corso Vittorio Emanuele II in Torino; ma nell'interno troppe cose restavano a fare.

  A014003438 

 Don Bosco aveva compilato e fatto stampare un elenco di lavori da compiersi nell'interno della chiesa e il relativo costo, premettendovi questa intestazione: "Lavori da eseguirsi nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista, la spesa dei quali viene umilmente raccomandata ai caritatevoli Cattolici e specialmente ai Signori Cooperatori Salesiani ed alle Signore Cooperatrici, a Memoria del grande Pontefice Pio IX [382] ".

  A014003453 

 La ringrazio della graziosa offerta che si compiace di fissare per la Chiesa di S. Giovanni E..

  A014003468 

 La Chiesa di S. Giovanni incontra qualche difficoltà per mancanza di mezzi, ed io desidererei che ci fosse un aiuto speciale da parte della vostra famiglia, assumendovi di far eseguire qualcuno dei capi di lavori [562] notati nel foglio che qui unisco.

  A014003481 

 Prenda in considerazione qualcuno dei lavori che rimangono a compiersi nella Chiesa di S. Giovanni, secondo il foglio che qui le unisco..

  A014003494 

 [563] So che Ella fa molte opere buone ed è per questo che io le raccomando di venirmi in aiuto per continuare i lavori per la Chiesa di San Giovanni secondo il foglio che le unisco.

  A014003519 

 Nel settembre del 1880 il Cartier si trovava a San Giovanni di Moriana (Maurienne) in Savoia, sua patria.

  A014003643 

 Il Papa, che aveva già sulle braccia la monumentale fabbrica dell'abside di San Giovanni in Laterano e il grandioso lazzaretto di Santa Marta in Vaticano, ne rimase addoloratissimo, nè poteva rassegnarsi a quella specie d'insuccesso; ma la Provvidenza gli mandò in tempo una buona ispirazione.

  A014003650 

 E non aveva già sulle spalle un bel numero di opere edilizie? Costruiva le due chiese di San Giovanni Evangelista a Torino e di Maria Ausiliatrice a Vallecrosia; fabbricava a Marsiglia, fabbricava a Nizza, fabbricava alla Spezia.

  A014003780 

 Il nostro monsignor Giovanni Marenco ricordava una sua misteriosa parola, che.

  A014003890 

 Finalmente la dimane del santo Natale il console Strambio in una lettera molto affettuosa credette di poter scrivere al suo "carissimo D. Giovanni" che ogni pericolo gli sembrava scongiurato e che anzi si cominciasse ad apprezzare l'oratorio di San Leone come un'opera altamente morale e profittevole alle classi derelitte [426].

  A014003920 

 A lui si dovettero i primi approcci col bellicoso Manuel Namuncurà, battezzato più tardi con tutta la sua famiglia da colui che impersonò [622] in se stesso tutto il lavoro per il cristiano incivilimento della Patagonia, monsignor Giovanni Cagliero..

  A014003961 

 Parrocchia detta della Boca dedicata a S. Giovanni Evangelista di circa 27 mila abitanti, quasi tutti Italiani..

  A014004285 

 In Italia, a Vallecrosia, terminati gli edifizi per le scuole maschili e femminili e per l'abitazione dei maestri e delle maestre, e progrediti i lavori per la chiesa annessa; a Torino continuati i lavori nella chiesa di San Giovanni Evangelista e nell'unito ospizio; alla Spezia danneggiato gravemente da un uragano l'edifizio in costruzione per le scuole e la chiesa ma ripigliati tosto i lavori; messa mano alla gigantesca impresa del Sacro Cuore a Roma.

  A014004313 

 [674] Il padre Giovanni Maria Gazza, Filippino torinese, a Soli 24 anni di età giaceva infermo di una malattia assai grave.

  A014004330 

 Il signor Giovanni Bisio, negoziante di Torino, era conosciutissimo nell'oratorio, perchè di ritorno dal servizio militare nel 1864 vi aveva passato sette anni dopo il 1864 e figura fra i testi citati nei processi apostolici.

  A014004521 

 7) Manda pregare il marchese Giovanni Scarampi per la traduzione.

  A014004693 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco Rettor Maggiore della Pia Società di S. Francesco di Sales prostrato ai piedi di Vostra Santità, rispettosamente chiede alcuni favori spirituali, di cui generalmente godono le altre Congregazioni Ecclesiastiche.

  A014004710 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco Rettor Maggiore della Pia Società Salesiana umilmente prostrato ai piedi di Vostra Santità, espone come il Pontefice Pio IX di f. M. in data 9 maggio 1876 concedeva ai Cooperatori Salesiani varie indulgenze e favori spirituali.

  A014004735 

 Il Sac. Giovanni Bosco umilmente prostrato ha l'alto onore di segnalare alla clemenza sovrana di V. B. alcuni ricchi, fervorosi cattolici, i quali aiutarono efficacemente ad aprire varii istituti per la Congregazione Salesiana, ed ora aiutano a sostenerli..

  A014004801 

 Stimat.mo D. Giovanni,.

  A014004807 

 Gradisca, mio ven.mo D. Giovanni, l'assicurazione della mia sincera stima e mi creda.

  A014004953 

 Consegnata la presente ed il decreto annesso a Don Giovanni BOSCO Oggi 23 andante alle ore 10 ant..

  A014004990 

 Un senatore del Regno, l'onorevole [724] Giovanni Siotto-Pintòr, fu chiamato a presiedere a questa inaugurazione, e noi pure fummo lieti di assistervi Que' bravi giovani si raccolsero tutti nella sala del Museo, e il loro direttore, che è l'egregio Salesiano Francesco Dalmazzo, dottore in belle lettere, con bene acconcie parole, espose l'oggetto dell'adunanza, e come ogni maniera di scienza contribuisse ad innalzare l'uomo al Creatore, e Carlo Linneo scrivesse sulla porta del suo gabinetto: Innocui vivite, numen adest!.

  A014004991 

 Prese di poi a parlare l'onorevole senatore Giovanni Siotto-Pintòr.

  A014005378 

 Nella diocesi di Savona, nella città di Varazze il Collegio di S. Giovanni Battista in cui è amministrata l'istruzione elementare, tecnica e ginnasiale a circa 150 giovanetti convittori..

  A014005418 

 Parrocchia così detta della Boca dedicata a S. Giovanni Evangelista di circa 27 mila abitanti quasi tutti italiani..

  A014005701 

 Signori! sin dallo aprile dello scorso anno questo Municipio, come ognuno di Voi oggi conosce, iniziava trattative colSig. Don Giovanni Bosco per lo impianto in questo Comune delle scuole tecniche e ginnasiali accompagnato dall'altro pur esso importante, di un convitto collegio nel vasto e bel fabbricato degli ex PP. Basiliani, da noi chiesto, ottenuto e destinato a tale scopo sin da più di dieci anni.

  A014005719 

 2° IlSig. Bosco D. Giovanni provvederà i Maestri in numero sufficiente per gli insegnamenti sopra indicati, i quali dovranno essere approvati dalle Autorità scolastiche a termine dei vigenti Regolamenti..

  A014005761 

 GIOVANNI Bosco..

  A014005771 

 A tal fine il sottoscritto si rivolge a V. S., perchè, se mai taluno de' Suoi figli spirituali dimostrasse tale inclinazione, disposto a quella vita di sacrificio, quale si conviene ad un religioso, lo inviti a far dimanda per entrare nella Pia Società Salesiana, fondata dalSig. Don Bosco Giovanni..

  A014005883 

 GIOVANNI MARENCO..

  A014006015 

 2° Avremmo potuto accettare le scuole non appena avessimo aperta la nuova Chiesa di San Giovanni Evangelista in prossimità della Casa e terreno offerto a questo scopo; perchè di lì due maestri avrebbero potuto con facilità portarsi mattino e sera a tenervi le scuole desiderate dall'Arc.

  A014006015 

 Salesiana non avrebbe potuto tener aperta una Casa con sole 3oo annue, disse di sospendere per allora le trattative ed aspetterebbe fino all'apertura della Chiesa e Casa di San Giovanni Evangelista, i cui lavori vanno avvicinandosi al loro termine..

  A014006076 

 Lavori da eseguirsi nella Chiese di S. Giovanni Evangelista..

  A014006154 

 L 'area dell'Ospizio, dell'Oratorio e di qualunque altro edifizio la Congregazione volesse aggiungere per proprio conto, resterà o sarà acquistata a nome del Sacerdote D. Giovanni Bosco, o di chi per esso; ma qualunque ulteriore acquisto d'area, se occorrerà, per l'ingrandimento della Chiesa e Casa parrocchiale sarà fatto con le necessarie formalità a favore dell'ente giuridico della Parrocchia; di guisa che il suolo, la Chiesa, e la Casa parrocchiale appartengano all'ente giuridico..

  A014006163 

 Resta inteso di per sè che l'obbligo di sostenere ogni cura e spesa spetterà alla Congregazione, anche per le altre pie Opere, elle assumerà, come l'Ospizio pei fanciulli poveri, e l'Oratorio festivo pei giovanetti della Parrocchia, cui si farà il catechismo, la scuola serale e, se farà di mestieri, anche diurna, come si pratica nelle Case della Congregazione aperte con identico scopo: con dichiarazione che l'Ospizio, l'Oratorio, e le Scuole dovranno considerarsi come Istituti Speciali della Congregazione totalmente distinti dalla Parrocchia: ed i relativi stabili come proprietà individuali del Sacerdote D. Giovanni Bosco, o di chi per esso, per tutti gli effetti civili:.

  A014006171 

 GIOVANNI Bosco.

  A014006218 

 Carissimo Don Giovanni,.

  A014006244 

 Col consenso del Superior Maggiore, Sac. Giov. Bosco, invocati i lumi dello Spirito Santo, il Rev.Sig. D, Giovanni Cagliero Direttore dell'Istituto, Catechista della Congregazione Salesiana, assistito dal Rev.Sig. D, Giovanni Lemoyne Direttore locale, dichiarava con analogo discorso essere in nome di Dio e col consenso del Superior Maggiore aperta la seduta.

  A014006279 

 Qui la faccio da Giovanni e preparo la via a Don Bosco, il quale se prima era aspettato, adesso è aspettatissimo [817]; e dò per certa a tutti la sua venuta qui pel venturo inverno dell'81-82.

  A014006308 

 CONVENZIONE tra Ill,maSig.ra Elisabetta Astori-Bellavite ed il Sacerdote Giovanni Bosco, intorno alla fondazione di una Colonia Agricola..

  A014006326 

 Vista l'istanza presentata dalla Nobile Signora Elisabetta Bellavite, vedova Astori, colla quale dichiara di essere venuta nella determinazione di fondare a tutte sue spese nel Comune di Mogliano-Veneto in questa diocesi uno di quegli Oratorii Salesiani, dei quali è istitutore l'illustre e benemerito Sacerdote Torinese Don Giovanni Bosco, - considerato il fine santissimo, per cui sono istituiti tali Oratorii, qual è quello di educare i figli del popolo alla religione ed al cristiano lavoro, - considerato il beneficio singolare, che sta per conseguire quella Parrocchia da tale fondazione, - considerato finalmente il frutto copioso, che ritrarrà questa diocesi, mentre molti potranno prendere esempio come dalla pia fondatrice così dai fanciulli, che vi saranno educati; a condizione che sieno salvi i diritti Parrocchiali, e riconosciuta specialmente riguardo ai Sacerdoti, l'autorità dell'Ordinario, per quanto mi compete concedo per la predetta fondazione la più ampia facoltà e licenza e porto il mio pienissimo assenso, encomiando un'altra volta la pietà della nobile fondatrice e pregandole dal Signore le migliori grazie per la generosa donazione.

  A014007056 

 Pensieri di GIOVANNI SIOTTO-PINTÒR, senatore del Regno.

  A014007069 

 I. Bosco D. Giovanni.

  A014007071 

 Bonetti D. Giovanni prof. di lettere e di teologia.

  A014007072 

 Cagliero D. Giovanni dott.

  A014007087 

 [94] Vita di S. Pietro Principe degli Apostoli raccontata al popolo per il Sac. Bosco GIOVANNI. Seconda Edizione.

  A014007123 

 Esposizione del Sac. GIOVANNI Bosco.

  A014007125 

 [132] Le scuote di beneficenza dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino davanti al Consiglio di Stato pel Sac. GIOVANNI Bosco.

  A014007204 

 [211] Ecco i nomi di quei buoni giovani: Tomasi Giovanni Battista, Cannas Antonio, Scalas Giovanni, Matta Felice, Cossu Luigi.

  A014007253 

 [260] Questo giovane era il prof. Giovanni Giannetti, che insegna nel regio Istituto Magistrale di Vercelli.

  A014007322 

 [320] T. CHIAPPELLO, Il Beato D. Giovanni Bosco nella visione e nelle previsioni di quarant'anni fa.

  A014007529 

 La figlia ha raccontato al nostro confratello Don Giovanni Siméon (Lett. La Mulatière, 30 maggio 1933) che sua madre " à ses derniers moments, eut une fin presque sans souffrance, grâce qu'elle attribuait aussi au Bienheureux "..

  A014007552 

 [506] Chiedeva assicurazione per il 1882 e intanto Don Giovanni Rinaldi da Randazzo per l'amministrazione economica.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A015000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A015000257 

 Dopo la lettura dell'Enciclica Sancta Dei civitas, da noi citata sul principio di questo capo, disse brevi parole Don Bosco per informare i Cooperatori e le Cooperatrici sui progressi fatti dalla Congregazione nel volgente anno, sui frutti conseguiti nelle Missioni e sullo stato dei lavori per le chiese di San Giovanni Evangelista in Torino e del Sacro Cuore in Roma; cedette quindi il posto a Don Lasagna, che intrattenne da pari suo l'uditorio sulla vita dei Missionari Salesiani.[38].

  A015000635 

 Da quella borsa uscirono per più di sei anni somme rilevanti per la nuova casa della Navarre, per la chiesa e l'ospizio del Sacro [94] Cuore a Roma, per l'ospizio annesso alla chiesa di San Giovanni Evangelista in Torino, per la casa dei Figli di Maria a Mathi, per le Missioni e per eventuali necessità dell'Oratorio e di San Benigno.

  A015000639 

 Dio sia benedetto." E per San Giovanni: "La casa cominciata presso la chiesa di San Giovanni Apostolo, nonostante tutte le nostre premure, non é ancora al tetto.

  A015000639 

 Nella medesima lettera informava pure il Conte di altri due usi che aveva fatti del suo danaro, cioé per le case di Mathi e di San Giovanni, successivamente destinate ai Figli di Maria.

  A015000639 

 Si lavora sempre senza posa."Finalmente il 22 ottobre 1884 completò queste ultime notizie: "Ho la grande consolazione [96] di parteciparle che la casa fabbricata dalla sua carità a vantaggio dei Figli di Maria Ausiliatrice é finita e abbiamo fissato il 10 novembre prossimo per l'ingresso degli alunni, i quali sul principio saran circa 150." Poi la data dell'inaugurazione ufficiale fu rinviata, perché, come Don Bosco scrisse al Conte il 20 febbraio 1885, si voleva la sua presenza: "Abbiamo già popolato quasi tutta la casa di San Giovanni Apostolo, ma l'inaugurazione, non é ancora stata fatta.

  A015000653 

 3° Il resto a San Giovanni Apostolo, a San Benigno, a Foglizzo, dove abbiamo giovani che studiano per il sacerdozio.

  A015000683 

 A Torino i Colle non vennero, ma inviarono auguri per San Giovanni.

  A015000718 

 Don Bosco senza lasciar trapelare nulla li invitò a Torino per la festa di San Giovanni, anziché per quella di Maria Ausiliatrice, nella quale egli era troppo assorbito dall'affluenza dei visitatori [86].

  A015000726 

 I Conti che erano venuti all'Oratorio per San Giovanni, come abbiamo narrato, partiti che furono, non diedero subito loro notizie, sicché Don Bosco stava in pena.

  A015000734 

 "Il 24 di questo mese, scrisse, si fa la festa di San Giovanni e se Loro in tale occasione potran venire a Torino, la festa sarà completa.

  A015000736 

 Nuovamente i Conti vennero a Torino per San Giovanni e allora vi fu la consegna della Commenda di San Gregorio Magno.

  A015000764 

 Nel caso che la sua salute le permetta di venire da noi per le feste di S. Luigi e di S. Giovanni, la camera e la mensa é preparata per lei e per la Signora..

  A015000777 

 O S. Giovanni, non permettete che facciamo la vostra festa senza ottenere da Dio o la guarigione perfetta o almeno un assai notevole miglioramento.

  A015000880 

 Esso mi accompagnerà a visitare le case di Spezia, Firenze, Roma ed al ritorno probabilmente Lucca, Este, Venezia etc. etc. Il piano é di potermi trovare al 6 di maggio a Torino per fare S. Giovanni ante portam latinam..

  A015000985 

 - Con un povero prete di Torino, Don Giovanni Bosco.

  A015000986 

 - Ah! Don Giovanni Bosco! E' un nome molto ben conosciuto; é il nome di un valente scrittore..

  A015001042 

 A San Giovanni in Laterano invitarono Don Bosco, con preghiera di fare anche un discorsetto nella loro lingua.

  A015001082 

 Vi era nell'Oratorio un ciclo di feste, che potremmo chiamare propriamente salesiane, fissate oramai in modo stabile dalla consuetudine: Maria Ausiliatrice, San Luigi, San Giovanni e Assunta, ossia, queste due ultime, onomastico e supposto compleanno di Don Bosco.

  A015001083 

 L'Arcivescovo, mentre Don Sala gli baciava l'anello, gli chiese: - Di che cosa ha bisogno lei da me? -- Don Sala girò largo e disse: - Essendo dal mio Superiore incaricato dei lavori per la chiesa di San Giovanni Evangelista ed avendo già ivi i pittori che lavorano, mi é nata una difficoltà, per la quale ho creduto opportuno di recarmi da V. E. Si tratta di dipingere i sette Vescovi delle chiese di Asia in figura di Angeli, secondo che si legge nell'Apocalisse....

  A015001103 

 Essi videro successivamente a che punto stessero i lavori per la chiesa e l'ospizio di San Giovanni Evangelista a Torino, per la chiesa di Maria Ausiliatrice a Vallecrosia, per le scuole e l'oratorio della Spezia, per l'oratorio di Firenze, per la chiesa e l'ospizio del Sacro Cuore a Roma; passarono quindi ad ammirare le fatiche apostoliche dei Missionari e delle Suore nell'Uruguay e nella Patagonia.

  A015001129 

 Rammentato il recente incontro a San Giovanni in Laterano, li ringraziò della visita e promise di accompagnarli con le preghiere sue e de' suoi.

  A015001136 

 Chiusi i festeggiamenti per Maria Ausiliatrice, l'attesa si volgeva alle due ricorrenze intime di San Giovanni e di San Luigi.

  A015001207 

 E' tutta una requisitoria contro i Salesiani, nella quale però Monsignore esordisce così: "Il mio animo é in pena nel trovarsi obbligato a fare recriminazioni contro un'opera del benemerito Don Bosco Giovanni, ché ricordo con compiacenza l'essere stata una delle mie più vive cure sacerdotali aiutare Don Bosco nelle sue nascenti istituzioni, né poscia e come Vescovo di Saluzzo e come Arcivescovo di Torino ho mai diminuito il pensiero e l'opera di secondare le stesse istituzioni ognora crescenti con visibile benedizione celeste.".

  A015001257 

 La carta di Don Bosco diceva "Il sottoscritto, nella qualità di Rettore della Pia Società Salesiana, contento che la vertenza tra il sacerdote Giovanni Bonetti e sua Ecellenza Reverendissima Mons. Arcivescovo sia stata amichevolmente ultimata, prega l'Eminentissimo Card. Prefetto della S. Congregazione del Concilio a voler ritornare indietro le carte presentate a quest'uopo." Seguiva la data e la firma..

  A015001302 

 Malgrado il mio vivo desiderio di terminare in modo amichevole la vertenza che da oltre due anni esiste tra l'Arcivescovo Monsignor Gastaldi di Torino e il Sacerdote Giovanni Bonetti tuttora sospeso, tuttavia vedo che deve essere giudicata in piena Congregazione degli [207] Eminentissimi Cardinali entro breve tempo.

  A015001308 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001326 

 I° Il Sac. G. Bosco Superiore, dei Salesiani dichiara di ritirare la querela sporta dal Sac. Giovanni Bonetti alla Sacra Congregazione del Concilio a motivo della sospensione inflittagli 3 anni sono dall'Arcivescovo di Torino per causa dell'Oratorio di S. Teresa in Chieri, e promette di dare obbedienza al medesimo di non recarsi ad udire le confessioni in quell'Istituto sino a che non siano scomparsi i veri o supposti timori di urti col parroco locale..

  A015001336 

 Esposizione del sacerdote Giovanni Bosco. Le ragioni di questa esposizione erano chiaramente significate nelle prime pagine con un'introduzione scritta da Don Bonetti, ma riveduta e fatta sua da Don Bosco..

  A015001348 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001352 

 Ve lo chiamava però anche una circostanza solennissima: nella festa dell'Immacolata il Sommo Pontefice sarebbe proceduto alla canonizzazione di quattro Beati: Benedetto Giuseppe Labre, Lorenzo da Brindisi, Giovanni Battista de' Rossi e Chiara da Montefalco.

  A015001421 

 GIOVANNI Bosco.

  A015001462 

 Giovanni Sinistri, un avvocato che apparteneva al Tribunale laico Pontificio di Roma, sezione criminale, e che dall'attuale governo non accettò impiego di sorta.

  A015001497 

 Mentre sono occupato a preparare una nuova spedizione di Missionari per l'America del Sud e per la Patagonia, i quali partono oggi stesso da Torino, mi viene comunicata la scrittura dell'Arcivescovo di Torino relativa alla vertenza tra lui e il Sac. Giovanni Bonetti, [243] membro della Congregazione Salesiana.

  A015001540 

 Povero me! Mentre sto scrivendo questa lettera, e mentre presso la Sacra Congregazione del Concilio Pende la questione tra Mons. Arcivescovo di Torino e il Sac. Giovanni Bonetti Salesiano, ricevo un monitorio che cita detto mio Sacerdote a comparire davanti all'avvocato fiscale Arcivescovile, per rispondere alla vertenza medesima, e gli si minacciano le pene ecclesiastiche se non si presenta dinanzi a chi si erige a giudice in propria causa, e in una questione devoluta al supremo tribunale della Santa Sede! Quindi contro la comune aspettazione continuano i disturbi e la perdita di tempo così prezioso e la nostra condizione minaccia di farsi ancora più intollerabile..

  A015001609 

 Avendo udito che su la deposizione, che io in virtù di sant'obbedienza feci intorno ad una proposta fattami di scrivere intorno al governo dell'Archidiocesi Torinese, si fonda un'accusa contro del Rev.moSig. Don Giovanni Bosco, Superiore dei Salesiani, di avermi cioè eccitato a scrivere libelli a danno di S. E. R. Monsignor Arcivescovo di Torino, dichiaro davanti a Dio che il predettoSig. Don Bosco non mi ha mai proposto altro fuorché di scrivere Una memoria da presentare al S. P. Pio IX, né di altro fuorché di questa abbiamo parlato mai; ed aggiungo di più, che questa dichiarazione limpida e netta l'ho fatta e raccomandata ripetutamente all'avvocato fiscaleSig. Can.co Colomiatti, quando fui invitato a deporre.

  A015001638 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001663 

 Altri fatti punto benevoli si dovevano considerare le difficoltà opposte alla consacrazione della chiesa di San Giovanni Evangelista, come diremo a suo luogo.

  A015001692 

 GIOVANNI BOSCO.

  A015001745 

 In virtù dei poteri accordatimi dal mio Superiore Generale Rev.mo Don Giovanni Bosco, accetto ed approvo quanto sopra viene stabilito..

  A015001793 

 GIOVANNI Bosco.[275].

  A015001804 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001814 

 Medesimamente con questa mia riabilito Don Giovanni Bonetti, Sacerdote Salesiano, ad udire le confessioni senza limitazione di luogo, poiché ritengo impegnata la parola di V. S. secondo le intenzioni del S. Padre, state a Lei manifestate e da Lei riconosciute paterne e savie; e sopprimo il processo incoato dalla mia Curia..

  A015001832 

 GIOVANNI Bosco..

  A015001847 

 Già il 25 luglio Don Bosco medesimo scrivendo al cardinale Nina per la consacrazione della chiesa di San Giovanni, era uscito in questi lamenti: "Dalla stessa Curia si decantano le umiliazioni che hanno fatto fare a Don Bosco.

  A015001861 

 Fatta quindi una particolareggiata esposizione sullo stato dell'Archidiocesi torinese durante l'episcopato di monsignor Gastaldi, e narrate in lungo e in largo le circostanze che precedettero e accompagnarono le famose pubblicazioni "scritte da un Cappellano", confessava esplicitamente: "Quel Cappellano era e son io Giovanni Turchi.".

  A015001861 

 Il voluminoso incartamento ostentato dal Colomiatti non conteneva proprio nulla che proiettasse almeno un'ombra su Don Bosco e i Salesiani? Chi diede il colpo di grazia alle così dette prove sufficienti, fu Don Giovanni Turchi, che nel 1881 dirigeva l'Istituto dei Ciechi in Torino.

  A015001907 

 Il Municipio di Siracusa aveva aggiunto al convento e ceduto alla Marchesa anche la terra annessa, detta la Selva, quella pure già dei padri Cappuccini; la Signora teneva pronto [295] il capitolato per una finta vendita da farsi a Don Bosco [245]; per San Giovanni con gli auguri dell'onomastico rinnovò la preghiera, che si troncasse ogni indugio..

  A015001921 

 Tornando al 1879, troviamo che monsignor Giovanni Blandini, vescovo di Noto, bramoso di veder sorgere nella sua diocesi un buon collegio, si raccomandava instantemente a Don Bosco; non esaudito in questo, gli chiese due Salesiani per istituire un oratorio festivo nella città; deluso per la seconda volta, tornò a scrivere per ottenere tre Suore, a cui affidare le scuole femminili nel comune di Ferla.

  A015001981 

 Crediamo di fare cosa grata notificando che i lavori, la forma di questa chiesa e tutto quello che si riferisce all'esercizio del culto è totalmente affidato al Sac. Giovanni Bosco ed ai suoi preti." Questa circolare di cui possediamo l'autografo, non fu pubblicata, ma é pur sempre documento eloquente dello zelo di Don Bosco per il bene delle anime..

  A015002019 

 Veneratissimo D. Bosco Sac. Giovanni,.

  A015002055 

 Vi stava a capo l'avvocato Giovanni Grassi e teneva la corrispondenza un signor Giorgio Rastrelli.

  A015002077 

 Al qual proposito bisogna sapere che la Commissione aveva dato alle stampe un memoriale da distribuirsi durante la conferenza per far conoscere a tutti che i firmatari consegnavano "lietamente l'Istituto, ormai già sorto per il concorso della cattolica carità, al benemerito Don Giovanni Bosco ed alla sua Congregazione", e per presentare al pubblico a nome dell'Associazione Operaia, il rendiconto delle oblazioni ricevute e delle spese incontrate.

  A015002135 

 In questo modo fu creato Direttore della nuova casa Don Giovanni Battista Rinaldi, che, sebbene ancora giovane, doveva cattivarsi la stima affettuosa dei Faentini [344] e dei Romagnoli.

  A015002136 

 Destò meraviglia sulle prime il sapere che con tanti Cooperatori faentini ecclesiastici e laici Don Bosco avesse dato ai partiti da Torino alcune righe di presentazione per il solo dottore Marco Cantagalli, scrivendogli sopra un semplice biglietto da visita: "Il SAC. GIOVANNI Bosco ringrazia e saluta e benedice il Coop.

  A015002240 

 Sacerdote GIOVANNI CAGLIERO..

  A015002316 

 NELLA lettera del gennaio 1882 ai Cooperatori, Don Bosco riferiva così intorno alla chiesa di San Giovanni Evangelista: "Questo sacro monumento che i Cooperatori e le Cooperatrici innalzano al grande Pontefice Pio IX, nostro insigne Benefattore, si può dire terminato..

  A015002318 

 Il Reffo dipinse anche le pareti laterali del presbiterio, rappresentandovi un caritatevole fatto di San Giovanni narrato da antichi storici ecclesiastici..

  A015002318 

 Le [368] pitture dell'abside rappresentano la scena del Calvario nel punto in cui Gesù dalla croce dice a Maria: Donna, ecco il tuo figlio, e a Giovanni: Ecco la tua madre.

  A015002319 

 Nel primo affresco dalla parte del Vangelo l'Apostolo dinanzi all'assemblea dei fedeli pieni di riverenza verso la sua veneranda persona consegna al Vescovo di Smirne un giovinetto, perché lo allevi al santuario; nel quadro di fronte San Giovanni in luogo dirupato raggiunge e stringe al seno il povero fìgliuolo, che, divenuto perverso, capitanava una banda di briganti.

  A015002320 

 Sul presbiterio corrispondenti a queste due storie due gruppi di angeli, lavoro di Giuseppe Rollini, ex-allievo dell'Oratorio, sciolgono un inno di lode e di vittoria all'Agnello di Dio, che rompe i sigilli chiudenti il libro dei futuri destini riserbati alla Chiesa come narra San Giovanni nella sua Apocalisse..

  A015002321 

 Sulle pareti della mediana campeggiano in sette medaglioni (uno é sulla porta) i sette vescovi dell'Asia Proconsolare menzionati nell'Apocalisse di San Giovanni.

  A015002322 

 Le finestre, avendo i vetri colorati, ne lasciano entrare solo tanta che basti a favorire il religioso raccoglimento; delle rose le cinque sottostanti alla mezza calotta dell'abside incorniciano, dipinte a vetro, le figure di San Giovanni Evangelista, San Giacomo, Sant'Andrea, San Pietro e San Paolo..

  A015002328 

 Lei ha assunto l'impresa del pavimento per la chiesa di San Giovanni.

  A015002333 

 Nel timpano della porta uno squisito mosaico raffigura il Divin Redentore assiso in cattedra con la scritta: Ego sum via veritas et vita, tratta dal Vangelo di San Giovanni, e ai lati l'alfa e l'omega come San Giovanni tre volte lo chiama nell'Apocalisse, per indicare [371] che Egli é principio e fine d'ogni cosa.

  A015002333 

 Più su, nel timpano della trifora superiore, un altro stupendo mosaico rappresenta l'apoteosi di San Giovanni, sorretto nella stia trionfale ascesa dall'aquila, simbolo attribuitogli dai Padri..

  A015002336 

 Un bell'ornamento della chiesa di San Giovanni Evangelista é la marmorea statua di Pio IX che si aderge su alto piedestallo a mano diritta di chi entra.

  A015002340 

 Proprio nell'ora in cui dalla facciata di San Secondo si calava il povero busto di Pio IX, giungeva dalla ferrovia il carrettone portante la statua di Pio IX destinata alla chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A015002341 

 Dopo la vittoria dei forsennati che con atti e parole avevano tanto oltraggiato Dio nel suo Vicario i giornali cattolici, stigmatizzando la selvaggia sopraffazione, si erano spinti a lanciare una sfida imprudente, dicendo agli avversari: - Noi ci troveremo all'inaugurazione [375] della statua di Pio IX nella chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A015002346 

 Ce lo apprende Don Bosco stesso in una lettera a Sua Eminenza [309]: "Don Dalmazzo mi ha dato una delle più meravigliose notizie: che la E. V. si mostra disposta a venire a consacrare la chiesa di San Giovanni Apostolo che si sta costruendo e volge al termine in questa nostra città a gloria di Pio IX. Io la prendo sul serio e ci conto per quella per noi strepitosa solennità.

  A015002347 

 Don Dalmazzo informava [311]: "Per la consacrazione di San Giovanni il solo Card. Nina accetterebbe per ottobre, che dice dover venire a Torino; ma non è Vescovo e non può fare la funzione.

  A015002351 

 I lavori della Chiesa di S. Giovanni Evangelista volgono al loro termine, epperciò gli abitanti di quel vicinato fanno vive istanze affinché il novello edifizio sia aperto al pubblico religioso vantaggio.

  A015002358 

 Il canonico Colomiatti, ne avesse o no conoscenza, scrisse proprio il giorno 6 al cardinale Nina: "Monsignore é disposto a consacrare egli stesso la nuova chiesa di San Giovanni Evangelista per dare così una prova della sua buona volontà verso Don Bosco.

  A015002362 

 Che il Beato non avesse nessun secondo fine lo confermano queste sue righe del 25 luglio al Cardinale, incontratesi quindi per via con le osservazioni del medesimo: "Ho inviato a Mons. Arcivescovo una memoria per la benedizione della chiesa di San Giovanni Apostolo e finora non si poté ottenere alcuna risposta.

  A015002365 

 Prego la nota di Lei cortesia a voler rettificare una voce erronea che si va ognora dilatando relativamente alla Chiesa di S. Giovanni Evangelista di cui V. S. si é compiaciuta parlarne più volte nel benemerito suo Giornale.

  A015002366 

 Siccome presentemente non v'é che la Chiesa di S. Giovanni Evangelista in tale condizione, così molti si fanno a chiedere se il ritardo dell'inaugurazione al divin culto del sacro edifizio sia da ciò cagionato: cioè se non si possa compiere la religiosa funzione, che il pubblico incessantemente reclama a motivo del teatro il quale dicesi sottostare alla Chiesa.

  A015002376 

 In rapporto con siffatta ingiunzione era una lettera dell'Arcivescovo a Don Bosco, scritta il 26 luglio da Forno Alpi Graie, nella quale si diceva: "Il gravissimo dovere che mi corre di rimuovere ogni pericolo di chiacchiere non cristiane, e conseguentemente la pubblica edificazione richiede imperiosamente che io, proprio io, e non altri consacri la nuova chiesa da dedicarsi a Dio sotto il titolo di San Giovanni Evangelista eretta dai fedeli per cura di V. S. in Torino e perciò tale é la mia determinazione." Dava quindi alcune disposizioni sui preparativi da farsi.

  A015002377 

 Aveva scritto a Mons. nostro Arcivescovo che tenendo conto della tristezza dei tempi io mi limitava a dare la semplice benedizione alla chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A015002380 

 Mentre sono qui a Sampierdarena, per una muta di esercizi spirituali, fo seguito alla pratica iniziata per la consacrazione della Chiesa dedicata a S. Giovanni Evangelista.

  A015002391 

 Con lieto animo sono in grado di dare alla S. V. la consolante notizia che il 28 del corrente ottobre sarà consacrata al divin culto la CHIESA DI S. GIOVANNI APOSTOLO ED EVANGELISTA, eretta in Torino per cura e specialmente per la carità dei Cooperatori e delle Cooperatrici Salesiane.

  A015002402 

 GIOVANNI Bosco..

  A015002406 

 Il Sac. Giovanni Bosco prostrato umilmente ai piedi della Santità Vostra prega a voler concedere per la prossima solennità della consacrazione della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Torino, e per tutto l'ottavario, l'indulgenza plenaria a tutti i fedeli che confessati e comunicati visiteranno la predetta chiesa, pregando secondo l'intenzione Vostra e pei bisogni di S. Madre Chiesa.

  A015002424 

 Scrivendo a una Cooperatrice francese [318], le dice con trasparente compiacimento del suo cuore: "Leggerà nei Bollettini la consacrazione della chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A015002428 

 Questo carattere derivava alla chiesa di San Giovanni dall'essere monumento a Pio IX, "traditore d'Italia".

  A015002429 

 Anzitutto un lungo articolo intitolato "Don Giovanni Bosco" incominciava così: "Don Giovanni Bosco, la cui fama oggi é veramente mondiale, rappresenta il genio non di quel cristianesimo santo, che si sprigiona dall'Evangelio, ma di quella religione, che si [391] ammanta di cristiana dottrina, ma sotto la corteccia d'oro nasconde un vizio, una bruttezza." Prima di dire dove stesse una sì gran menzogna, si descriveva un Don Bosco primitivo, quello che "non vedeva che i suoi poveri fanciulli, non pensava che al loro avvenire", e quel Don Bosco commoveva il giornalista; anzi la sua descrizione commuove sinceramente anche noi.

  A015002429 

 Nel numero 22-29 ottobre si leggeva, stampata, in grassetto, questa notizia: "Il 28 corrente Don Bosco, che l'ha finalmente spuntata, inaugurerà la sua nuova Chiesa dedicata a San Giovanni Evangelista.

  A015002434 

 Appresso, il libellista dilaniava una monografia dell'ingegnere Buffa sulla chiesa di San Giovanni.

  A015002440 

 con personaggi che dànno risalto alla sua nobile figura; il capitolo "San Giovanni Maria SS. e la via dolorosa" é bellissimo.

  A015002441 

 Prima del tecnico parla lo storico narrando le vicende per cui dovette passare l'impresa e riepilogando le evoluzioni dell'architettura sacra; ma le parti più importanti sono quelle dove fa una minuta descrizione dell'edificio e di tutto quanto lo adorna, arrivando a questa sintesi finale: "In tutto l'insieme la chiesa di San Giovanni ha un'unione armonica nelle parti, un equilibrio generale nelle masse, una leggerezza, una precisione, una nobile semplicità, che la rendono tale da poter reggere vittoriosamente ad una critica anche severa.

  A015002528 

 Finalmente munì i suoi inviati d'una lettera di presentazione per il Vescovo di Trento, che era monsignor Giovanni Giacomo della Bona..

  A015002689 

 GIOVANNI Bosco..

  A015002797 

 Con i tre Beati italiani Giovanni Battista de' Rossi, Lorenzo da Brindisi e Chiara da Montefalco aveva ricevuto la suprema glorificazione anche il loro connazionale Benedetto Giuseppe Labre.

  A015002862 

 Al 5 di luglio le manda un regaluccio di confetti, donativo certamente fatto a lui stesso forse nell'occasione dell'onomastico, e glielo presenta con un biglietto così concepito: "AllaSig. Bernardina Magliano nostra buona Mamma in G. C. il Sac. GIOVANNI Bosco manda questi confetti che prega rispettosamente voler gradire come piccolo segno di molta gratitudine." Verso la fine dello stesso mese, la invita a Nizza Monferrato per farvi gli esercizi spirituali, scrivendole sopra la circolare stampata, che egli inviava quell'anno a pie signore e a maestre per annunziar loro il prossimo divoto ritiro [395]: "Chi sa se la S. V. sentasi di venire a questi esercizi? Io ci vado, e farò mia parte.

  A015002920 

 Può darsi che Don Bosco alludesse a questi suoi buoni sentimenti, scrivendole poco dopo in un biglietto di presentazione: "Il SAC. GIOVANNI Bosco fa vivi ringraziamenti alla Signoria Vostra con auguri di celesti benedizioni e Le presenta laSig. Angela Picardo valente cooperatrice salesiana." Era cosa risaputa che egli presa che avesse una risoluzione di tal genere, non ne recedeva più per umani riguardi.

  A015003048 

 GIOVANNI Bosco..

  A015003250 

 La madre lo presentò a Don Bosco, che gli diede la benedizione e gli disse: - Coraggio, figlio mio; prima della festa di San Giovanni Battista sarai guarito. - Fidando nella sua parola, che ritenne come un oracolo del [501] cielo, la signora non gli apprestò più alcuno dei rimedi prescritti dai medici.

  A015003257 

 La prima è una risposta a Don Rua sul da farsi riguardo alla cancellata offerta da monsignor Gastaldi per la chiesa di San Giovanni Evangelista [439].

  A015003452 

 Poi a Propaganda dal Minutante Don Giovanni Zonghi a parlare del Vicariato apostolico da erigersi in Patagonia per le Missioni Salesiane..

  A015003563 

 Egli, di ritorno da Madrid, dove in qualità di Ablegato pontificio aveva portato la berretta cardinalizia per l'Arcivescovo di Sivilia monsignor Gioachino Lluch, cotanto benevolo ai Salesiani di Utrera, si fermò a Torino appositamente per far visita a Don Bosco, che lo condusse a vedere la chiesa di San Giovanni e gli fece dire la Messa della comunità.

  A015003598 

 Nulla di speciale ci é stato tramandato intorno alla festa di S. Giovanni: il Bollettino e i giornali cattolici della città ripetono le solite descrizioni, che a noi non dicono più niente di nuovo [494], Don Bosco ne fa menzione in una lettera al conte Colle [495]: "Ho ricevuto con la massima riconoscenza i suoi auguri per la festa di San Giovanni.

  A015003685 

 Un Coadiutore della casa, Giovanni Brigatti, dolorava a letto per una sciatica che gli cagionava atroci sofferenze.

  A015003735 

 Per procurare la venuta dei Salesiani nel suo nativo comune di Castellazzo Bormida si era adoperato quel professor Boidi, al quale la chiesa di S. Giovanni Evangelista va debitrice della monumentale porta; egli infatti aveva condotte le pratiche preliminari con la Giunta municipale, animata dalle migliori intenzioni.

  A015003744 

 Visitata la chiesa di S. Giovanni Evangelista, tutta adorna per l'imminente consacrazione, e pregato nel pomeriggio alla Consolata, si radunarono tutti nell'Oratorio.

  A015003761 

 Il Servo di Dio, accusando ricevuta dell'ultima rata, commentava [520]: "Diecimila franchi come bouquet di buon S. Giovanni! O Damigella, se tutti coloro che vengono qui in tal giorno preparassero bouquets di questa fatta, io sarei un altro Rothschild" [521].

  A015003838 

 E' contenta?" Rinnovandole poi simili azioni di grazie vicino alla ricorrenza del proprio onomastico "Voglio, dice [537], che S. Giovanni Le paghi la festa e per indurvelo dirò io in quel giorno la santa Messa all'altare di Maria Ausiliatrice e i nostri giovani faranno preghiere e le loro comunioni secondo la sua intenzione.".

  A015003931 

 GIOVANNI Bosco..

  A015004099 

 Consacrandosi la chiesa di S. Giovanni Evangelista, la benefattrice aveva inviata la sua offerta; qui Don.

  A015004321 

 Come già le accennava a Torino, mi trovo tra mano la spesa della cartiera di Mathi, il saldo dei lavori per la chiesa di S. Giovanni Evangelista, le costruzioni accanto alla chiesa di Maria Ausiliatrice, e le nostre missioni di America.

  A015004358 

 Ho poi piacere che vada a fare una visita alla Chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A015004517 

 Con vera gratitudine ricevo un biglietto da L. 100 a favore della chiesa di S. Giovanni Evangelista e ne fo i più vivi ringraziamenti.

  A015004875 

 GIOVANNI Bosco.[683].

  A015004878 

 Con quella però di Don Lemoyne, direttore delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato, mise un biglietto personale, quasi a peculiare significazione di benevolenza per il suo recente lavoro su S. Giovanni Evangelista [591]..

  A015004882 

 Mando a tutti una strenna generale: ma al celebre scrittore di S. Giovanni Evangelista voglio fare un augurio a parte: - Avere grande cura della tua sanità e santità e di quella di tutti i tuoi della casa..

  A015005134 

 Ultimamente ha fatto eseguire importanti lavori nell'Ospizio di S. Giovanni in costruzione nella città di Torino sul corso Vittorio [699] Emanuele destinato a ricovero di poveri fanciulli pel valore di circa quindici mila lire che ha generosamente condonato..

  A015005157 

 2° Il Sac. Giovanni Bosco darà breve cenno delle opere raccomandate alla carità dei Cooperatori Salesiani e parlerà più specialmente del novello Istituto consacrato a ricordare le glorie del grande pontefice Pio IX; [700].

  A015005232 

 GIOVANNI Bosco..

  A015005307 

 GIOVANNI BONETTI.

  A015005376 

 GIOVANNI BONETTI..

  A015005475 

 La veneratissima lettera parla della questione che mi intentò [724] presso cotesta S. Congregazione il Sacerdote Salesiano Don Bonetti Giovanni, riferendosi alla decisione presa dagli Eminentissimi Padri nel giorno 17 del corrente dicembre..

  A015005528 

 GIOVANNI BONETTI.

  A015005639 

 Si spiega come mai S. Gerolamo dovesse cercarsi pace presso alla grotta di Betlemme, perché altrove le lingue malediche di certi chierici non gli concedevano riposo; come S. Giovanni Crisostomo ben due volte fosse cacciato in esilio per sentenza di personaggi adorni del più augusto carattere, fra i quali era S. Cirillo di Alessandria; come S. Carlo Borromeo fosse perseguitato a morte da un gruppo di religiosi; e S. Giuseppe Calasanzio incontrasse le più terribili opposizioni dove avrebbe dovuto promettersi aiuti e conforti.

  A015005679 

 Nella sua innata bontà la E. V. Rev.ma scriveva già al venerato mio Superiore Don Giovanni Bosco che - presentandosi qualche nuovo motivo o pretesa per parte della Curia Arcivescovile li Torino, che potesse dare attriti, non ci fosse discaro di tenerla informata.

  A015005697 

 GIOVANNI BONETTI.

  A015005766 

 Nostro progetto di subcessione dal Municipio di Siracusa al Sac. Giovanni Bosco..

  A015005767 

 Nel desiderio di dare a tal fabbricato una destinazione che abbia a ridondare a pubblica utilità e beneficenza, il Municipio l'offre al Sac. Giovanni Bosco fondatore di vari stabilimenti a benefizio della gioventù, e conviene con lui su quanto infra:.

  A015005768 

 I° Il Municipio subconcede al Sac. Giovanni Bosco e suoi eredi e successori in uso e custodia l'ex-convento dei Cappuccini di Siracusa e sue pertinenze, cioè la cappella e la Silva o Latomia cogli oggetti mobili inerenti nello stato in cui si trovano attualmente e tali e quali vennero concessi al Municipio dal Regio Governo per virtù dell'atto di loro cessione qui avanti riferita, e liberi da ogni peso e servitù.

  A015005769 

 2° All'atto di consegna di detto fabbricato e sue pertinenze dal Comune al Rev. Sac. Giovanni Bosco, saranno redatte testimoniali di stato, dalle quali risulti della condizione in cui si trovano gl'immobili e mobili subconceduti..

  A015005770 

 3° In caso di retrocessione dovrà il Municipio rimborsare al Sac. Giovanni Bosco o suoi eredi di tutte le spese che si fossero incontrate per ristorarlo, migliorarlo ed adattarlo all'uso cui viene destinato..

  A015005777 

 Desiderosa laSig. Marchesa di Castellentini Maria Carmela Gargallo d'impiegare parte delle sue sostanze a favore della città di Siracusa, conviene col Sac. Giovanni Bosco, fondatore di parecchi stabilimenti di beneficenza per la gioventù povera, quanto segue:.

  A015005778 

 I° S'incarica di fare agli immobili subceduti dal Municipio al Sacerdote Bosco i ristauri e riparazioni che saranno ravvisati necessari, affinché possano servire ad uso di casa di educazione ed istruzione per indirizzare la gioventù ai mestieri e all'agricoltura, oppure destinerà a tal uopo la somma di L. 25.000, dando al Sac. Giovanni Bosco l'incarico di farli eseguire per proprio conto..

  A015005781 

 4° Si obbliga finalmente a dare al Sac. Giovanni Bosco la somma di Lire 80.000, la cui rendita abbia a servire pel mantenimento del personale che verrà destinato alla direzione ed amministrazione dello stabilimento.

  A015005782 

 5° Con la subcessione del fabbricato dell'ex-convento e chiesa dei PP. Cappuccini e della Silva annessavi e con li sovraindicati sussidi e dotazione il Sac. Giovanni Bosco si obbliga per sé e successori di erigere nel fabbricato dell'ex-convento dei PP. Cappuccini un ospizio di beneficenza per fanciulli indigenti da reggersi e governarsi in tutto dalla Pia Società di S. Francesco di Sales, alla foggia [754] dell'Oratorio sotto lo stesso titolo da lui fondato in Torino, con le stesse regole e discipline..

  A015005784 

 7° Il Sac. Giovanni Bosco si obbliga per sé e successori a restituire allaSig. Marchesa o suoi eredi tanti ventesimi della dotazione quanti sono gli anni a scorrere fino al ventennio, qualora non per forza maggiore, ma volontariamente esso od i suoi successori prendessero la risoluzione di dimettersi dalla direzione dell'Istituto..

  A015005786 

 9° LaSig. March. Gargallo unitamente al Sac. Giovanni Bosco mettono il nuovo ospizio sotto la paterna assistenza di S. E. Rev.ma l'Arcivescovo Pro tempore di Siracusa, da cui si riceveranno con riconoscenza quei consigli che nella sua saggezza giudicherà opportuni pel buon andamento dell'opera..

  A015005840 

 Giunta a tal punto l'impresa, la benemerita Associazione suddetta si rivolse a S. E. Rev.ma l'Arcivescovo di Firenze, affinché volesse interporre l'efficace sua preghiera per invitare il Sac. Giovanni Bosco Fondatore di parecchi altri stabilimenti di simil genere a volere fondare anche in Firenze Oratorio, Scuole ed Ospizio per la povera gioventù.

  A015005840 

 Il Sac. Giovanni Bosco, visto l'unanime desiderio di S. E. Rev.ma e della più eletta parte della cittadinanza di Firenze e considerati i pericoli che quivi purtroppo, come in altri siti, corre la gioventù, non badando a serie difficoltà che si frapponevano, spedì tosto tre religiosi della Società Salesiana per dar principio all'Oratorio festivo e alla scuola, riserbandosi ad incominciare pure a ricoverare poveri orfanelli appena si possa avere un locale adatto..

  A015005842 

 Dal suo canto il Sac. Giovanni Bosco colla Pia sua Società di S. Francesco di Sales, mosso dalla più sentita riconoscenza sia per la stima e fiducia in lui riposta, sia per lo zelo e carità spiegata nel raccogliere offerte da questi benemeriti cittadini, rende alla Benemerita Società Operaia Cattolica e a tutti gli altri caritatevoli oblatori le più vive azioni di grazie pregando il Signore a ricolmare di ogni più eletta benedizione tutti i benefattori dell'opera e con gran piacere poi seconderà le pie intenzioni dell'Associazione Operaia Cattolica con mettere il novello istituto sotto la protezione di Maria Immacolata, di S. Giuseppe e S. Francesco di Sales e porre una lapide commemorativa che ricordi ai posteri essere il nuovo istituto-ospizio un monumento alla sempre cara memoria dell'Immortale Pontefice Pio IX che mostrò maisempre tanta carità verso la povera gioventù abbandonata..

  A015005864 

 Trovavansi con noi alcune suore e Mons. Giovanni Cagliero vescovo di Magida, allora semplice sacerdote..

  A015005909 

 Ultimamente ha fatto eseguire importanti lavori nell'Ospizio di S. Giovanni in costruzione nella città di Torino sul corso Vittorio Emanuele, destinato a ricovero di poveri fanciulli, pel valore di circa quindicimila lire che ha generosamente condonato..

  A015005925 

 Delle 27 mila lire che vi aveva già speso pei primi lavori, Don Bosco fu rimborsato di 12 mila per la Chiesa di S. Giovanni.

  A015005947 

 Ho la grande consolazione di poter partecipare alla S. V. Ill.ma che i lavori della Chiesa di San Giovanni Evangelista volgono al loro termine e per ciò si avvicina il tempo in cui saranno appagati i comuni desideri di poterla inaugurare al divin culto..

  A015005956 

 GIOVANNI Bosco..

  A015005976 

 nella consacrazione della Chiesa di S. Giovanni Evangelista..

  A015005981 

 La Chiesa fu eretta, ed oggi stesso consacrata solennemente, e colle più splendide cerimonie inaugurata al divin culto, in onore di San Giovanni Apostolo ed Evangelista.

  A015005984 

 Tra questi sono degni di memoria il Teol. Giovanni Borel, il Teol. Francesco Rossi, il Sac. Don Demonte, già da Dio chiamati a ricevere il premio del loro zelo, e più altri tuttor viventi che continuano a sacrificarsi al bene religioso e morale della gioventù.

  A015005988 

 E' intenzione di Don Bosco che la Chiesa di S. Giovanni sia un loro rinforzo,.

  A015005999 

 Una delle persone più benemerite della Chiesa di S. Giovanni Evangelista, stata poc'anzi inaugurata al divin culto, fu certamente il nobile CONTE CARLO REVIGLIO DELLA VENERIA, dalla morte rapito all'amore dei parenti e degli amici, il 19 dello scorso Ottobre..

  A015006002 

 nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista sarà cantata in musica una Messa Solenne da REQUIEM..

  A015006008 

 GIOVANNI BOSCO..

  A015006047 

 GIOVANNI Bosco..

  A015006363 

 Il Rev.mo Don Giovanni Bosco, sacerdote di Torino, deliberò di fare un nuovo tentativo, andò a Roma, comunicò i suoi disegni a Sua Em. il Cardinale Prefetto della Congregazione di Propaganda, poi li sottopose all'esame di Pio IX..

  A015006366 

 Ricevuta così la missione dal Vicario stesso di Gesù Cristo, i figli di S. Francesco di Sales, in numero di dieci, sotto la condotta del Sacerdote Don Giovanni Cagliero, dottore in teologia, partirono, il dì 14 novembre del 1875, per la Repubblica Argentina; e il dì 14 del mese seguente, approdavano a Buenos Aires, città capitale di questo Stato..

  A015006373 

 A questo fine, l'anno dopo, il sacerdote Don Giovanni Costamagna, il dottore Antonio Espinosa e un cathechista si posero in viaggio, attraverso i Pampas.

  A015006403 

 Il venerabile fondatore della Congregazione dei Missionarii Salesiani, Don Giovanni Bosco nacque a Castelnuovo d'Asti in Piemonte, ai 15 d'agosto del 1815.

  A015006758 

 Seppe dell'accoglimento fatto a S. Giovanni e disse: E' sempre lui..

  A015007461 

 Bosco GIOVANNI..

  A015007665 

 Mentre scriviamo (ottobre 1932), egli vive ed esercita il sacro ministero nella parrocchia di San Giovanni Evangelista alla Boca..

  A015007800 

 [159] COSTANTINO LEONORI, Cenni sulla Società di S. Francesco di Sales istituita dal sacerdote Giovanni Bosco.

  A015007815 

 Giovanni Bosco, § 93.

  A015007889 

 [248] Monsignore si era espresso in questi termini: "Lascio lo stabile dell'ex convento di S. Benedetto, ortaglie e adiacenze, da me comperato alli Rondani Manici, per un orfanotrofio maschile sotto la direzione ed amministrazione della Congregazione Salesiana a Don Giovanni Bosco di Torino superiore generale della stessa per l'effetto suindicato.

  A015007963 

 (A Pio IX Sommo Pontefice - che la costruzione di questo tempio ad onore di S. Giovanni Apostolo ed Evangelista - col consiglio e coll'opera promosse - e con lo stesso suo nome battesimale - di buon grado concesse fosse chiamato - i soci Salesiani e i loro Cooperatori - da lui canonicamente approvati - e largamente più d'una volta soccorsi - l'amore, l'ossequio e la riconoscenza loro -verso un sì dolce e generoso Padre - vollero giubilanti eternare con questo monumento - l'anno 1882.).

  A015007988 

 [323] G. B, LEMOYNE, L'Apostolo San Giovanni e la Chiesa primitiva Due vol. in 16, di pgg.

  A015007989 

 [324] A. BUFFA. La Chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A015008056 

 [383] Diceva l'iscrizione: I Salesiani esultanti - nella deposizione delta pietra angolare - della nuova tipografia - questo ricordo depone - il sig. cav. Giovanni Frisetti - 22 nov. 1881..

  A015008082 

 Il Beato Don Giovanni Bosco nella visione e nelle previsioni di quarant'anni fa.

  A015008155 

 Sono lieto di poterle annunziare che il 25 aprile p. p. S. Santità il Sommo Pontefice Leone XIII degnavasi ricevere in udienza particolare il nostro amatissimo Signor Don Bosco Giovanni..

  A015008212 

 GIOVANNI RICAGNI, Don Bosco e l'istruzione ne' suoi collegi, Alessandria, Tip.

  A015008213 

 del prevosto Don Giovanni Barizione a Don Bonetti, Alessandria 26 agosto 1882.

  A015008300 

 [585] Dei due Don Bielli, Alberto e Giovanni, qui si parla del primo, che solo ebbe bisogno di dispensa per il presbiterato nel 1882 (nato nel dicembre del 1858 e ordinato il 23 settembre 1882, gli mancavano circa due mesi e mezzo all'età canonica); dunque il millenario omesso nell'originale resta così determinato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A016000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A016000031 

 S. Giovanni Bosco e il Conte di Chambord. 115.

  A016000047 

 Il viaggio di S. Giovanni Bosco a Parigi fu nel corso della sua vita un avvenimento di prim'ordine; quindi è che, per darvi tutto il conveniente risalto, questo volume XVI non andrà oltre il 1883.

  A016000068 

 Nel periodo delle feste per la canonizzazione un autorevole e diffuso periodico d'oltralpi [5] gli dedicava un solido studio, nel quale, fra i nove Santi glorificati durante l'anno giubilare della Redenzione, S. Giovanni Bosco era giudicato meritevole di considerazione speciale, offrendoci egli in se stesso, più che non gli altri otto, un modello più adatto alle condizioni e alle esigenze dell'odierno apostolato.

  A016000164 

 A Torino parlò Don Bosco il 25 gennaio nella chiesa di S. Giovanni Evangelista; per la stia conferenza abbiamo trovato i seguenti appunti, scritti da lui stesso in un quaderno [16].

  A016000200 

 Egli considerava poi sempre le sue Letture Cattoliche come un ottimo riparo, in mezzo al popolo, contro l'accanita propaganda [25] anticattolica; perciò ora che all'ombra della chiesa di S. Giovanni si veniva creando un nuovo centro di attività religiosa nella città, voleva che la pubblicazione mensile si diffondesse di là il più largamente possibile all'intorno.

  A016000314 

 In memoria del prodigio S. Giovanni Bosco è onorato dal padre Rugier e da' suoi figli come Patrono speciale della Congregazione.

  A016000916 

 Avanzatosi con aria di serena modestia e montato sur una predella, rivolse ai futuri sacerdoti un discorsino sviluppando il concetto contenuto nell'elogio evangelico di S. Giovanni Battista: Erat lucerna ardens et lucens.

  A016001552 

 Perciò nell'Enciclica Quinquagesimo ante anno del 23 dicembre 1929, enumerando le consolazioni arrecatagli dall'anno giubilare della sua sacerdotale consacrazione scriveva: "Durante quella visita alla basilica di S. Pietro [la visita del 2 giugno nella beatificazione di Don Bosco] ci veniva in niente come per una speciale provvidenza dell'Autore di tutti i beni fosse avvenuto che il primo a cui decretammo gli onori celesti dopo che avevamo concluso il patto della desideratissima pace con il Regno d'Italia, fosse Giovanni Bosco, il quale deplorando fortemente i violati diritti della Sede Apostolica, più volte si era adoperato, perchè, reintegrati tali diritti, si componesse amichevolmente il dolorosissimo dissidio pel quale l'Italia era stata strappata al paterno amplesso"..

  A016001715 

 Sua Eminenza e Don Bosco s'incontrarono poi pubblicamente la prima volta nella chiesa di S. Giovanni Evangelista il 27 dicembre, festa dell'Apostolo.

  A016001718 

 Diceva: "Il venerato e caro mio [365] Don Giovanni non ha voluto aspettarmi, perchè una volta ancora baciassi la sacra sua mano e mi raccomandassi alla sua intercessione appresso Dio!".

  A016001752 

 1 candidati proposti: D. Giovanni Cagliero, D. Costamagna Giacomo, D. Giuseppe Fagnano sono tre individui capaci di compiere la carica che loro si giudicasse di affidare.

  A016001753 

 * D. Giovanni Cagliero vic.

  A016001927 

 Il seno Baker, il più grande e il più esteso dei fiordi patagonici, le cui diramazioni continentali in profonde depressioni, valli e conche lacustri spezzano per più di quattrocento chilometri la Cordigliera patagonica fra i gradi 46 e 52 di latitudine Sud, non giunse a conoscenza del mondo se non nel 1898 dopo i viaggi di esplorazione compiuti dal celebre esploratore e geografo Giovanni Steffen, allorchè si erano iniziati rispettivamente dal Cile e dall'Argentina viaggi scientifici per determinare i confini della Cordigliera della Ande..

  A016001936 

 Nessuna casa nuova fu aperta in Italia durante il 1881 ma quanti lavori erano in corso! Restauro della cartiera di Mathi, distrutta per lo scoppio della caldaia [331]; erezione di un nuovo edifizio nel paese medesimo; compimento della nuova tipografia e di parecchi laboratori al lato destro della [400] chiesa di Maria Ausiliatrice nell'Oratorio; incominciamento della fabbrica per l'ospizio di S. Giovanni Evangelista in Torino; ampliamento dell'ospizio di Firenze e delle scuole salesiane a La Spezia; prosecuzione della chiesa del Sacro Cuore e principio dell'ospizio annesso in Roma.

  A016002017 

 Nella medesima seduta Don Bosco entrò a parlare dell'economia nelle costruzioni riguardanti la chiesa di S. Giovanni [421] Evangelista, l'ospizio annesso e il nuovo edifizio eretto nell'Oratorio per la tipografia.

  A016002017 

 Perciò: I° Essendo sospesi i lavori di muratura alla casa di S. Giovanni per causa dell'inverno, si procuri che un perito provveda legnami, ferri, finestre e altro, acciocchè nella bella stagione non vi sia perdita di tempo e non s'impieghino tre anni a far ciò che altri eseguirebbero in un anno Solo.

  A016002381 

 2° Le offerte si spediranno due o più volte all'anno al Sac. Giovanni Bosco in Torino, nominando particolarmente i singoli offerenti.

  A016002416 

 V. Ogni Decurione terrà registrato il nome, cognome e indirizzo di tutti i Cooperatori della sua Decuria, e si porrà in comunicazione col Sac. Giovanni Bosco, Superiore della Pia Associazione..

  A016002483 

 Il zelante sac. Don Giovanni Bosco, il quale non solo coll'azione ma anche cogli scritti si adopera infaticabilmente in pro delle anime, viene con questo libro, piccolo di mole ma tutto succo e sostanza di [456] dottrina cattolica in aiuto della gioventù sì maliziosamente insidiata nel tesoro più prezioso che possa aversi, che è quello della fede cattolica.

  A016002526 

 Una contessa, la quale potendo invece fare del bene ai suoi parenti, abbindolata per bene dal Santo di Valdocco, che le promette un posticino vicino a San Rocco in paradiso e una icona negli altari, dà tutto il suo per la causa del furbo Don Giovanni..

  A016002631 

 GIOVANNI Bosco..

  A016003093 

 Il successore di S. Giovanni Bosco, dopo aver espresso i suoi rallegramenti per l'esito del Congresso Eucaristico di Londra, continuava:.

  A016004202 

 Ill.mo e Rev.moSig. D. Giovanni Bosco,.

  A016004297 

 Oggi si compie un anno, dacchè venne sottoscritta la Concordia tra il compianto Mons. Lorenzo Gastaldi, già Arcivescovo di Torino e la Congregazione dei Salesiani; e quindi giusta l'articolo III della medesima spira altresì il termine dell'assoluto mio allontanamento dalla città di Chieri, al quale veniva impegnato il mio venerato Superiore Don Giovanni Bosco..

  A016004328 

 I miei saluti riverenti ed amorevoli all'ottimo suo Superiore Don Giovanni Bosco..

  A016004403 

 GIOVANNI Bosco..

  A016004468 

 Tuttavia sempre ho innalzato e sempre innalzerò fervide preci, specialmente in questo bel giorno, al Signore ed al Glorioso S. Giovanni, di cui ella porta il bel nome, affinchè si degni di ottenerle dal cielo ogni sorta di felicità e di benedizioni.

  A016004735 

 GIOVANNI BOSCO..

  A016005192 

 Lo narra il dottor Giuseppe Albertotti nella prefazione alla pubblicazione postuma del libro di suo padre dottor Giovanni: Chi era Don Bosco.

  A016005194 

 "Una volta all'anno, in quell'epoca, Don Bosco invitava a pranzo - credo il giorno di S. Giovanni perchè era l'onomastico suo e di mio papà - mio padre e mia madre.

  A016006870 

 É tutta scritta per mano di Don Rua, compresa la firma: SAC. GIOVANNI BOSCO. Non ci consta che sia stata mai pubblicata (App., Doc. I)..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A017000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A017000019 

 Don Bosco nell'Oratorio da Maria Ausiliatrice a San Giovanni.

  A017000061 

 Anche questo biennio è ricco di avvenimenti per la vita di S. Giovanni Bosco.

  A017000147 

 La tenne Don Cagliero nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, Don Bosco non vi andò per il suo stato di salute.

  A017000178 

 Si dica al caro Don Giovanni che fra un'ora sarò io all'Oratorio.

  A017000437 

 Fra l'aprile e il maggio tre Salesiani dì Valdocco, ritornando da confessare alla Generala, incontrarono nel viale di Stupinigi il cardinale Alimonda, che, appena li vide, domandò: - E il caro Don Giovanni dove si trova? - Saputo che era a Roma, chiese come stesse.

  A017000441 

 - Già, Don Giovanni non vuol riposare in terra, ma in cielo.

  A017000491 

 Se io taccio, il nome di questo uomo della Provvidenza, di Don Giovanni Bosco, risuona sulle labbra di ben 100.000 giovanetti che lo riconoscono per padre.

  A017000496 

 Pare che risponda a quella di S. Ignazio nella scienza per il numero grande di opere che date alla luce pel popolo, e Don Giovanni Bosco è uomo di grande ingegno, di profondo sapere, e dotto in svariate discipline; ma però non abbiatelo a male, se io dico che non siete voi che avete inventato la pietra filosofale..

  A017000690 

 BOSCO GIOVANNI..

  A017000841 

 Rev.mo e Caro D. Giovanni,.

  A017000843 

 Immagino quanto per tal fatto debba soffrire il cuore di Lei... Coraggio, caro D. Giovanni.

  A017000920 

 Egli udì pure con molta soddisfazione a parlare della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Torino.

  A017000921 

 Intanto per meritare una speciale protezione da Maria Ausiliatrice e corrispondere al vivo desiderio del Santo Padre, ognuno di voi veda di fare quello che è in suo potere a vantaggio dell'ospizio dei Sacro Cuore in Roma e di quello di S. Giovanni in questa città.

  A017000933 

 Quanti venivano a implorare per sè o per altri favori temporali! Durante la novena a Montemagno il giovinetto tredicenne Giovanni Vaira ricuperò quel benessere fisico che tuttora lo accompagna, sacerdote salesiano, nella Patagonia, e di cui venne qui a impetrare la grazia da Maria Ausiliatrice per la mediazione di Don Bosco.

  A017000983 

 Il venerato mio Superiore D. Giovanni Bosco ha ricevuto la lettera della P. V. in data del 12 corrente, nella quale lo prega di una sua attestazione intorno alle virtù dell'illustre loro fondatore e padre, l'Abate Rosmini da lui conosciuto personalmente.

  A017000991 

 GIOVANNI BONETTI..

  A017001011 

 Monsignor Bertagna, pregato di parlare, disse che da parte del Cardinale invitava gli antichi allievi a lasciare per un poco di cercar i Santi in cielo, ma che si limitassero a contemplarli vivi in questa terra: contemplassero Don Bosco, nel quale si trovavano adunate tutte le virtù del grande Giovanni Battista.

  A017001017 

 Il ragazzo si stimò felice di aiutare il virgulto a crescere e a rafforzarsi e per S. Giovanni due bei frutti penzolavano maturi.

  A017001021 

 - Per congiungere insieme, disse l'Alimonda, la festa di S. Giovanni Battista e quella di Don Bosco, osservo che il Battista predicava nel deserto e sulle rive del Giordano la penitenza, l'odio al peccato, la pratica della virtù; il Battista preparava la mente e il cuore delle turbe a conoscere ed amare Gesù Cristo; il Battista insegnava chi fosse Gesù e lo mostrava dicendo: Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo.

  A017001021 

 A S. Giovanni Battista accorrevano le turbe per udirlo; e qui altre turbe accorrono pure intorno a Don Bosco.

  A017001021 

 Orbene, se a quel deserto può paragonarsi [169] la società presente, ecco che in questo deserto e sulle rive del Po e della Dora, Don Giovanni Bosco imita l'esempio di S. Giovanni Battista e si fa precursore.

  A017001114 

 Alcuni da tempo andavano a fare il catechismo nella parrocchia di S. Donato e nell'oratorio dì S. Giovanni; altri a servire in funzioni religiose presso le suore di S. Pietro e del Buon Pastore.

  A017001376 

 Rev.mo e Car.mo D. Giovanni,.

  A017001447 

 Sac. BOSCO GIOVANNI ".

  A017001575 

 Portato nel posto del pronto soccorso e giudicato in gravi condizioni, il giovane fu condotto con una vettura all'ospedale di S. Giovanni, dove ricevette prontamente le cure del caso.

  A017001943 

 Per la qual cosa ho la grande consolazione di farle sapere che Domenica, 7 corrente, verso le ore 7 ½ del mattino, avrà luogo nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice la Consacrazione Episcopale di Mons. Giovanni Cagliero, allievo dell'Oratorio medesimo, preconizzato da Sua Santità Leone XIII nel concistoro del 13 passato novembre, Vescovo titolare di Magida in Pamfilia, e Provicario Apostolico della Patagonia Settentrionale..

  A017001944 

 La consacrazione sarà fatta da Sua Eminenza Reverendissima ilSig. Cardinale Gaetano Alimonda, nostro Arcivescovo veneratis­simo, coll'assistenza di loro Eccellenze Reverendissime Mons. Giovanni Battista Bertagna, Vescovo titolare di Cafarnao e Mons. Emiliano Manacorda, Vescovo di Fossano..

  A017001960 

 Il pio canonico desiderava di vederlo ancora una volta e accompagnarsi tiri tratto di via con lui; ma Don Bosco si era già di tanto inoltrato nelle vallate che menano all'Orba, che inutilmente quegli, accompagnato da Don Giovanni Cagliero, tentò di rintracciarlo Allora il pio canonico esclamò che ben lo avrebbe visto ancora il provvidenziale Don Bosco, perchè solo le montagne in questo mondo noti s'incontrano.

  A017001962 

 L'Apostolo S. Giovanni, vecchio di ben cent'anni, non potendo parlare a lungo delle, cose di Dio, si faceva portare in chiesa e ripeteva queste poche parole ai discepoli radunati: Diligite alterutrum, e null'altro.

  A017001964 

 Così il 31 dicembre consacrò la chiesa di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato [161]; parlò ai Cooperatori nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, sostituendovi Don Bosco: parlò pure a Lu, a Casale e altrove..

  A017002106 

 Discrete proposizioni vennero da Castel S.Giovanni nel circondario di Piacenza; ma Don Bosco temette di dover andare incontro a forti spese, mentre il Capitolo allora ne aveva già troppe.

  A017002147 

 Ora certo Don Giovanni Bonetti, segretario di Don Bosco, ci scrive che quel Collegio è un riformatorio di giovani discoli e che nè Don Bosco nè alcuno de' suoi maestri ebbe da fare con quell'istituto.

  A017002213 

 Lungo il viale del Re non sorgevano ancora all'ombra dei platani i palazzi venuti da poi a formare il corso Vittorio Emanuele II; per il che acquistavano maggior risalto la chiesa e la casa di S. Giovanni, formanti un insieme edilizio di elegante aspetto.

  A017002213 

 Qui il fatto più saliente fu il trasferimento dei Figli di Maria da Mathi all'ospizio eretto presso la chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A017002218 

 Egli scrisse a Don Bosco, il quale gli fece rispondere che a S. Giovanni Evangelista non si mandava mai via nessuno per la sola ragione che non si poteva pagare, Zanella ritornò, divenne chierico salesiano e, ottenuto di partire per l'America, vi lasciò ottimo ricordo del suo zelo..

  A017002226 

 Nel Belgio il primo istituto salesiano, intitolato a S. Giovanni Berkmans, fu aperto a Liegi da Don Rua nel 1891; ma il suo promotore per arrivare alla meta svolse un'azione non mai interrotta, che ebbe principio otto anni avanti.

  A017002522 

 Vide la luce un bambino, al quale furono imposti i nomi di Giovanni Mario, il primo per ricordo di Don Bosco e il secondo in onore della Madonna.

  A017002622 

 Il sottoscritto Sac. Giovanni Bosco, nell'intento di eseguire l'ampliamento dell'educandato femminile della Madonna delle Grazie in codesta città, e precisamente verso il torrente Belbo per una lunghezza media di m. 30 circa, rispettosamente fa ricorso alle loro Signori e Ill.me, affinchè vogliano cedergli un tratto dello stradino per una lunghezza di m. 32 circa e la strada vicina al Convento, colle rispettive piante in N. di 28 tutte comprese..

  A017002675 

 L'occasione si presentò in settembre, quando si recava a Roma, membro di una delegazione che portava a Leone XIII gli omaggi della Polonia nel secondo centenario della vittoria di Giovanni Sobieski contro i Turchi.

  A017002675 

 Prolungò così la stia dimora fino a Sali Giovanni.

  A017002871 

 In questo senso ho scritto a Mons. Cagliero Giovanni Vescovo della vastissima e difficilissima diocesi Patagone..

  A017002999 

 La istituzione nostra prende poi proporzioni gigantesche nella Patagonia, dove testè si diresse monsignor Giovanni Cagliero.

  A017003008 

 Il piccolo, per nome Giovanni Penasio, dell'età di otto anni, soffriva da venti mesi tale oftalmia ch'era obbligato a rimanersi costantemente al buio.

  A017003010 

 I buoni Salesiani volevano risparmiare al loro Padre il grave disagio, ma Don Giovanni, che ama tanto Maria Ausiliatrice e spera tutto dal suo patrocinio, volle anch'egli festeggiarla.

  A017003016 

 Andò da Don Bosco per consiglio sulla vocazione anche l'alunno Giovanni Masera, uno dei primi della classe e solito a distinguersi nei pubblici saggi.

  A017003028 

 Tre giorni dopo un alti o ragguardevole Prelato visitò Don Bosco, monsignor Giovanni Marangò, arcivescovo di Atene e Delegato apostolico nella, Grecia per i cattolici orientali.

  A017003029 

 La forma dal più al meno soleva essere questa: "Nel trasmetterle l'invito sacro per la festa di San Luigi Gonzaga il sottoscritto si permette di notificarle che al 24 del corrente, festa di S. Giovanni Battista, occorre l'onomastico dell'amatissimo nostro Rettore e Padre Don Bosco, che sarà solennizzato da' suoi figli con canto, suono e letterari componimenti.

  A017003035 

 San Giovanni Le ottenga una corona di milioni e milioni di figli ancora, o il più diletto di tutti i Padri! ".

  A017003041 

 Fra gl'intervenuti a festeggiare l'onomastico di Don Bosco vi fu il giovane sacerdote bavarese Giovanni Mehler, che doveva illustrarsi con numerose pubblicazioni di sociologia cristiana e di cristiana educazione popolare.

  A017003044 

 Anche Don Perrot condusse all'Oratorio poco dopo la festa di S. Giovanni un giovane di Tolone, che desiderava farsi salesiano [301].

  A017003103 

 Rev.mo e Car.mo D. Giovanni,.

  A017003171 

 Ripete invece le sue origini dal 1885 la Piccola Collana di Letture Drammatiche per istituti d'educazione e famiglie, diretta, come si leggeva nel programma pubblicato sulla copertina del primo volume, "da sacerdoti esperti, sotto la guida e per incarico del Sac. Giovanni Bosco".

  A017003304 

 Contuttociò spero di essere perdonato se si riflette che trovomi così vicino e in tanta confidenza coll'esimio D. Giovanni Bosco in questa prima e principale sua Casa, e che divido con lui la penosa ansietà per la conservazione di tante caritatevoli opere colossali e per la fondazione di altre molte, tra cui la chiesa dei Sacro Cuore in Roma e gli annessi edifizi a salvezza dei poveri fanciulletti e del popolo romano..

  A017003313 

 - E Don Giovanni Bosco si accinse risoluto all'opera ".

  A017003365 

 GIOVANNI BOSCO [335]..

  A017003374 

 Nella più vicina di tutte, a S. Giovanni Evangelista, non ci risulta da, documenti scritti o da precise memorie ch'ei siasi recato; ma di essa trattò con il suo Capitolo per una questione che si poteva dire di vita o di morte e poi la scelse per dimora ospitale di un esimio Prelato dimissionario..

  A017003376 

 S. GIOVANNI EVANGELISTA..

  A017003378 

 La sanità dei Figli di Maria, che nell'autunno del 1884 avevano preso stanza a S. Giovanni Evangelista, non era più così buona come a Mathi e a Sampierdarena; Don Bosco se ne mostrava impensierito.

  A017003382 

 La casa di S. Giovanni Evangelista ebbe per volontà di Don Bosco l'onore di offrire nel 1885 degna dimora a un venerando ospite, costretto dalla cattiveria degli uomini a chiudere in silenzioso ritiro la sua vita di apostolato.

  A017003386 

 Appena sottoscritte le dimissioni, aveva esclamato fra sè: - Oh se Don Bosco mi permettesse di ritirarmi presso la chiesa di S. Giovanni Evangelista, mi pare che riavrei la mia tranquillità e chiuderei i miei giorni in pace! - Non palesò per altro a nessuno il suo pensiero.

  A017003388 

 - A San Giovanni, rispose Don Bosco.

  A017003390 

 Ora l'offrire subito a monsignor Leto la casa di San Giovanni non sarebbe come dare uno schiaffo a quel Capitolo e aver l'aria d'intromettersi in sì ardente questione, sollevando temibili avversari contro i Salesiani? Oltre a questo, un invito per quanto grazioso creava delle obbligazioni, una volta che fosse accettato: una persona invitata nella propria casa acquista il diritto di essere trattata in modo conforme alla sua dignità, nè per quanto si faccia, si fa mai troppo.

  A017003393 

 Andato a S. Giovanni, appena s'incontrò con il Direttore Don Marenco, gli disse: - Vengo per essere annoverato fra i suoi figli e lei mi farà da padre..

  A017003525 

 Tale abolizione pelò era subordinata all'erezione di una chiesa, che Don Bosco aveva assunto con il cavaliere Bruschi l'obbligo di costruire in quel sito [351]: una chiesa grande come quella di S. Giovanni Evangelista e da cominciarsi in un tempo non ancora determinato.

  A017003554 

 GIOVANNI BOSCO..

  A017003565 

 In seguito, dal 1880 cominciò uno scambio di lettere fra il signor Giovanni Sala, presidente della Società di S. Vincenzo de' Paoli, e il medesimo Don Durando per l'apertura di un ospizio.

  A017003796 

 Onde nel Catalogo del 1886 sotto AMERICA si legge: "Pro-Vicario Generale per tutte le case dell'America Meridionale S. E. Rev.ma Mons. Cagliero Giovanni, Vescovo di Magida "..

  A017003895 

 Il buon chierico, oggi zelante sacerdote nella casa di Bahia Blanca, Giovanni Beraldi, aveva scritto a Don Bosco da Almagro, lagnandosi in certo modo con lui, perchè lo lasciasse senza sue lettere.

  A017003949 

 L'II novembre cessava di vivere il suo direttore Don Giovanni Paseri.

  A017004458 

 Amatissimi Cooperatori Salesiani e Cooperatrici, anche a Roma io mi occupava delle cose dei Salesiani, e quando il nostro caro D. Giovanni Bosco teneva le sue annuali Conferenze, nella chiesa delle Nobili Oblate di santa Francesca Romana in Tor de' Specchi, io pure vi prendeva parte, diceva qualche parola, faceva qualche esortazione alle persone, che v'intervenivano.

  A017004464 

 Percorrendo questo bel viale noi troviamo ad un certo punto più che una cappella un tempio protestante, ed il nostro cuore rimane addolorato; ma fatti pochi passi eccoci rallegrati da questa bella chiesa di S. Giovanni Evangelista, la quale per opera di D. Bosco e pel concorso dei suoi Cooperatori e delle sue Cooperatrici sta qui come sentinella, per impedire che l'errore passi innanzi a portare la divisione e lo scompiglio nelle anime dei torinesi.

  A017004543 

 S. Giovanni Bosco e i neosacerdoti inglesi..

  A017004950 

 GIOVANNI CAGLIERO, provicario apostolico.

  A017004960 

 Poichè la Santità Vostra due anni or sono degnavasi affidarmi l'onorevole incarico di studiare con altri E.mi miei colleghi il progetto della fondazione di un Provicariato e di una Prefettura Apostolica nella remota Patagonia, da affidarsi alle cure della Congregazione Salesiana che già vi possiede missioni ed un numero cospicuo di Sacerdoti e di Cooperatori, non ho potuto non rallegrarmi grandemente dell'accettazione del progetto per parte della S. Cong.ne di Propaganda Fide e delle nomine che la Santità Vostra si degnò di fare dei degni Sacerdoti Salesiani D. Giovanni Cagliero a Provicario Apostolico per la Patagonia Settentrionale e Centrale, D. Giuseppe Fagnano a Prefetto Apostolico per la Patagonia meridionale e per la Terra del fuoco..

  A017004962 

 Sarebbe questa una grande consolazione al cuore dell'infaticabile e benemerito fondatore della Congregazione Salesiana D. Giovanni Bosco, sarebbe onore che la Congregazione stessa non potrebbe mai apprezzare abbastanza; ed il nuovo eletto corroborato dalla grazia dello Spirito Santo, decorato della nuova dignità avrebbe maggiore ascendente sui missionari e sulle autorità del Paese, e riuscirebbe a superare con maggiore facilità gli ostacoli che prevede doversi frapporre all'esercizio del suo ministero..

  A017004978 

 Egli prevede benissimo che il suo D. Giovanni Cagliero eletto dal S. Padre Provicario Apostolico della Patagonia Settentrionale e Centrale, sarà un dì piucchè l'altro insignito della Consecrazione Episcopale.

  A017005096 

 A quest'ora sarà già noto alla S. V. che il S. Padre Leone XIII ebbe la bontà d'innalzare alla dignità vescovile il Teol. D. Giovanni Cagliero, il quale riceverà tra non molto la Consecrazione Episcopale..

  A017005292 

 DON SALA dice che, venuto a vedere l'ospizio di S. Giovanni, lo stesso Vespignani affermò che dei nostri bisogni esso non se ne intende.

  A017005866 

 GIOVANNI BOSCO..

  A017005961 

 Rev.mo e Cari.mo D. Giovanni,.

  A017006182 

 E Don Giovanni Bosco si accinse risoluto all'opera.

  A017006301 

 I. Il Municipio di Trento d'accordo con la Congregazione di Carità cede gratuitamente al Sac. Giovanni Bosco l'uso del palazzo Crosina e Sartori colle adiacenze e tutti i mobili ed arredi entrostanti.

  A017006383 

 Giovanni Bosco per la fondazione di un ospizio pei giovani.

  A017006386 

 Al caritatevole scopo di venire in aiuto della gioventù povera ed abbandonata della Città di Madrid l'Eccell.ma Commissione governativa ed il Sac. Giovanni Bosco Fondatore e Rettore della Pia Società di S. FRANCESCO DI SALES si convenne quanto segue:.

  A017006457 

 GIOVANNI Vescovo di Magida..

  A017006525 

 Godo poterle dire, Mio Car.mo e Venerando Padre, che questo fiore di Maria ci parve tanto bello che lo volemmo offrire anche al nostro caro Padre D. Bosco, e così il Rev. Ispettore D. Giacomo Costamagna, chiamò il Catecumeno nel S. Battesimo col nome di Giovanni riferendosi a Lei.

  A017006539 

 Un singolare incidente, che le farà molto piacere, ho notato nella conversione di questo giovane, Adolfo Giovanni Bosco Bach.

  A017006542 

 D. Bosco, quando il nostro Rev. Ispettore pensò di imporre a Adolfo Bach il nome di Giovanni Bosco egli non sapeva ancora questo episodio; quindi al sapere io tal circostanza ho lodato Iddio che provvidenzialmente dispose che si ponesse al novello convertito il nome di Colui, che per mezzo di un libro, il Giovane Provveduto, viene financo a convertire dei Giudei in America!.

  A017006546 

 Intanto giunse il padre Ebreo dalla Provincia di S. Giovanni; il figlio tentò di convertirlo, ma fu impossibile; infine tanto fecero gli amici del padre che ce lo tolsero dal Collegio..

  A017006648 

 Il sacerdote Giovanni Bosco nel desiderio di procurare ai giovani più abbandonati tutti quei vantaggi civili, religiosi e morali che per lui fosse possibile nel corso dell'anno 1841 cominciò a radunarne un dato numero in un luogo aderente alla chiesa di S. Francesco d'Assisi.

  A017006731 

 BOSCO GIOVANNI..

  A017006985 

 CAGLIERO GIOVANNI..

  A017007006 

 Il vantaggio anche solo materiale dell'andata di San Giovanni Bosco a Verzuolo non è certo da paragonarsi con le spese registrate nel libro di contabilità della sacrestia, ove per le feste di settembre del 1866, trovasi annotato: A Don Bosco, pel discorso del SS. Nome di Maria, L. 10.

  A017007028 

 GIOVANNI BOSCO..

  A017007189 

 D. Giovanni Car.mo nel Signore,.

  A017007207 

 D. Giovanni carissimo,.

  A017007210 

 CarissimoSig. D. Giovanni, il Signore ci vuole in gran prove; è la prima volta che in questa nostra città si vede l'emissario protestante a predicare sulle pubbliche piazze! Si immagini che scandalo, e che male, i libri, fogli volanti, catechismi, prediche, promesse d'impieghi, limosine, elargizioni sono i mezzi che soglionsi usare dai protestanti.

  A017007412 

 É il Don Giovanni Grosso, che abbiamo trovato a Marsiglia maestro di cappella.

  A017007679 

 [78] Vita del Venerabile Giovanni Bosco, vol. II, pag. 601..

  A017007713 

 - Gastini contento soleva in seguito ripetere nelle sue poesie: - lo sarò menestrello dei Salesiani fino a settant'anni, me lo disse Papà Giovanni.

  A017007718 

 GIOVANNI ALBERTOTTI. Chi era Don Bosco.

  A017007793 

 [169] Le Suore eran sei; i Salesiani, sei preti (Badariotti Nicolò, Betti Giuseppe, Ferrero Antonio, Rabagliati Evasio, Riccardi Antonio, segretario di Monsignore, Savio Angelo), dieci chierici (Aceto Giovanni, Cavatorta Angelo, Cogliolo Pietro, Dállera Carlo, Fossati Giovanni, Grando Michele, Ramello Francesco, Soldano Fabrizio, Turriccia Ambrogio, Stefenelli Alessio), due coadiutori (Milanese Silvio, Zanchetta Marco)..

  A017007848 

 P. GIOVANNI SEMERIA, I miei ricordi oratori.

  A017007944 

 Giovanni si fecero le iniziali di due anagrammi, uno latino e 'altro italiano..

  A017007966 

 In capo alla lettera: Viva S. Giovanni..

  A017007971 

 ANTONIO BERRONE, Don Giovanni Bosco rapitore dei cuori.

  A017007993 

 [321] Il vivente Don Giovanni Boselli, salesiano, vide e lesse con i propri occhi a Londra questa lettera, il cui scopo era di ringraziare Don Rabagliati di una copia dei Cinque lustri inviatagli in omaggio..

  A017008096 

 Don Marenco, Direttore della casa di S. Giovanni in Torino..

  A017008166 

 [458] Marianna Gondi, sposata nel 1862 a Pierfrancesco Rosselli del Turco, sorella del compianto consorte e madre di Antonio, Pio, Stefano, Giovanni, Maria Teresa, Filippo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A018000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A018000023 

 S. Giovanni Bosco a Milano.

  A018000074 

 Con questo diciottesimo volume si chiudono le Memorie Biografiche di San Giovanni Bosco.

  A018000080 

 Storico tanto fortunato dobbiamo dire Don Giovanni Battista Lemoyne; sebbene questa sua fosse una fortuna aggiunta ad altre fortune, principale fra tutte l'aver avuto agio di controllare la tradizione ancora palpitante intorno a lui consultando Don Bosco in Persona e di potersi annoverare per circa ventitrè anni fra quelli i quali in vista dei loro rapporti con Don Bosco applicavano con ragione a se stessi il nos qui manducavimus et bibimus cum illo.

  A018000142 

 La precedette una conferenza ai Cooperatori, che "per maggior comodità", come si leggeva nella lettera d'invito, fu tenuta nella chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A018000146 

 Entrava egli nella cattedrale di S. Giovanni a Torino, quando vide due preti, uno dei quali stava appoggiato alla pila dell'acqua santa e l'altro ad una colonna, tenendo entrambi con indifferenza il cappello in testa.

  A018000304 

 Infatti Don Lemoyne in una lettera del 23 aprile diceva a monsignor Cagliero: "Sono dietro a finire in furia la vita di mamma Margherita, perchè penso di offrirla a Don Bosco per S. Giovanni".

  A018000337 

 L'anno prima i giovani gli avevano spedito per S. Giovanni un loro disegno con la figura di una locomotiva in corsa e con questa scritta: Da Torino a Barcellona.

  A018000616 

 Come mai Don Bosco potè godere di sì aristocratica ospitalità lungi da Barcellona? A questa domanda risponde un testimonio vivente [1936], il vecchio parroco di Lloret de Mar, reverendo Giovanni Ferrès y Puntones, che allora aveva una mansione presso la nobile famiglia [65].

  A018000633 

 Espatriato non sappiamo per qual motivo con la moglie, una Zagna, Francesco Bosco, figlio di Giovanni, zio paterno del Santo, aveva terminato prematuramente la vita a Marsiglia nel 1870, lasciando due figlie ancora bambine.

  A018000701 

 dei Salesiani Don Giovanni Bosco (Spagna) Barcellona, Sarrià.

  A018000717 

 Era parso ai Superiori d'intendere esser desiderio di Don Bosco che quell'anno si facesse una festa di S. Giovanni più bella del solito.

  A018000724 

 La mattina del 24 un secondo telegramma di Don Dalmazzo era così concepito: "Viva S. Giovanni.

  A018000801 

 Rev.mo e Car.mo Don Giovanni,.

  A018000803 

 Quanto mi furono grati gli augurii che Ella, ottimo Don Giovanni, mi fa presentare in occasione del mio onomastico! Il Rev.do e bravo Sac. Lemoyne il quale così bene seppe interpretare tutto l'affetto che i Salesiani hanno per me poveretto, aggiunge cosa che grande­ mente consolami: dice che in tutte le case tenute dai Salesiani si prega sempre pel vecchio Arcivescovo di Torino.

  A018000936 

 Don BONETTI GIOVANNI..

  A018001019 

 Il Secolo, annunziata una prima volta la presenza in Milano di "uno dei capi influenti del partito clericale italiano, Don Giovanni Bosco", soggiungeva: "È questi fra i più attivi propagatori delle dottrine clericali e fra i più intelligenti, perchè non si limita a predicare, ma opera senza posa, creando istituti d'ogni sorta, opifici, missioni, raccogliendo i poveri, facendo tutto quello che dovrebbero fare i liberali.

  A018001022 

 Monsignore gli rispose il 25 settembre con un biglietto di visita il quale recava scritte queste parole: "Con molti e vivi ringraziamenti al venerato e caro Don Giovanni Bosco pella sua lettera autografa e pel libro che la seguiva.

  A018001143 

 GIOVANNI Vescovo di Magida..

  A018001198 

 GIOVANNI, Vescovo..

  A018001334 

 Nel giorno di S. Giovanni Evangelista per la prima volta tutti gli artigiani si accordarono per celebrare il vero onomastico di Don Bosco; quindi ogni laboratorio gli mandò il suo indirizzo firmato dai singoli giovani, non che dai rispettivi capi e assistenti.

  A018001440 

 Dopo la sua partenza [ 287] la direzione generale delle Suore passò a Don Giovanni Bonetti, consigliere del Capitolo Superiore.

  A018001444 

 Il 3 si recò alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, dove si fece ai Cooperatori la conferenza di S. Francesco.

  A018001444 

 Parlò invece il rettore della Chiesa Don Giovanni Marenco.

  A018001536 

 Ad una marchesa Taliacarne, Figlia della Carità, nell'ospedale torinese di S. Giovanni, fece umile istanza di qualche soccorso.

  A018001584 

 Commenta il Curci, seguendo S. Giovanni Crisostomo: "Qui Gesù ha voluto rivelare ai suoi il tremendo, insormontabile ostacolo, che frappongono alla salute le ricchezze per loro medesime, di loro natura, senza alcun riguardo alle peculiari disposizioni di coloro, che le posseggono".

  A018001602 

 La porta era adorna di festoni, le colonne dell'atrio vestite di fiori, e dalla parete esterna dell'abside pendeva un'epigrafe che diceva: Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, [314] Don Giovanni Bosco.

  A018001603 

 L'ultima volta fu il 28 dicembre 1869, festa di S. Giovanni Evangelista; allora mi confessai da lei nella chiesa di Maria Ausiliatrice..

  A018001628 

 Un ricco fabbricante di pianoforti, il signor Giovanni Ferrari, che aveva anni addietro messo un figlio in educazione a Valsalice, imbandì per i tre giorni le mense all'intera brigata nel suo giardino con una lautezza sontuosa; anzi nel terzo giorno la sua signora consegnò a Don Lazzero una busta, pregandolo di rimetterla a Don Bosco: quando venne aperta, si vide che conteneva la somma necessaria al viaggio di andata e di ritorno per tutta la carovana..

  A018001632 

 Aderirono all'invito di parteciparvi anche il Capocci, organista di S. Giovanni in Laterano, il Moriconi, direttore dell'orchestra di Santa Maria Maggiore, e altri rinomati maestri.

  A018001640 

 Un giovedì lo visitò una camerata di alunni del Seminario Lombardo, fra i quali vi era colui che oggi è Arcivescovo di Perugia, monsignor Giovanni Battista Rosa.

  A018001679 

 Poi disse che in qualunque caso gli si presentassero persone desiderose di grazie, egli aveva tenuto sempre lo stesso metodo, d'indurre cioè i supplicanti a fare un'elemosina in onore di Gesù, della Madonna o di qualche Santo come mezzo per ottenere favori da Dio; nella chiesa di Maria Ausiliatrice e di S. Giovanni Evangelista non esserci mattone che non fosse segnato da qualche grazia..

  A018001785 

 Dalla festa di Maria Ausiliatrice a quella di S. Giovanni Don Bosco trascorse le sue giornate senz'altra notevole variazione che un suo trasferimento a Valsalice per la durata di circa due settimane.

  A018001919 

 Gravi parole profetiche gli uscirono un giorno dalle labbra durante un colloquio con Don Filippo Rinaldi, allora direttore a S. Giovanni Evangelista.

  A018001984 

 Frattanto il 19 aprile fece una corsa ad Ancud per intendersi col Vescovo, monsignor Giovanni Agostino Lucero, da cui dipendeva Puntarenas con la parte cilena della Terra del Fuoco.

  A018001986 

 Detto quindi del viaggio fatto e da fare, proseguiva: "E perchè non ci sorprenda il ritardo o la mancanza di tempo per augurarle buona festa onomastica pel giorno di S. Giovanni, qui io lo faccio, desiderando alla Paternità Vostra ogni benedizione del cielo e tutte le consolazioni della terra.

  A018002054 

 La voce di questa sua intenzione si era ben tosto diffusa in città; infatti nei giorni dell'anno nuovo, nei quali le persone caritatevoli sogliono mettere mano alla borsa, un sacerdote assai benemerito dell'istruzione e dell'educazione popolare e autore di molte operette pregevolissime per le scuole primarie, il professor Giovanni Scavia [330], scriveva affettuosamente [428] al "venerato e caro Don Bosco", a cui lo legava cordiale amicizia: "Il Signore benedica e fecondi i benéfici disegni di Lei anche a benefizio della Repubblica dell'Equatore.

  A018002114 

 Io non saprei benedire abbastanza la Provvidenza che ci abbia procurato la presenza di lui alla benedizione della prima pietra dell'Orfanotrofio S. Giovanni Berchmans"..

  A018002127 

 Anche un sacerdote slovacco, Giovanni Boll, dell'archidiocesi di Ostrihon (città oggi annessa all'Ungheria col nome di Esztergom) comunicò con Don Bosco.

  A018002136 

 Monsignor Giovanni Butt, vescovo di Southwark, da cui doveva dipendere la futura casa, compieva la visita ad limina nel maggio del 1887.

  A018002138 

 - Con Don Giovanni Bosco di Torino..

  A018002231 

 L'Eminentissimo come di scatto si mosse a quella volta, tendendo le braccia ed esclamando - Oh Don Giovanni, Don Giovanni! - Montò in vettura, lo abbracciò e baciò con effusione.

  A018002272 

 Il venerdì 16 dicembre lo visitò e stette a pranzo con lui il giovane sacerdote bolognese Don Bersani, che predicava l'Avvento nella chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A018002320 

 - Ma lei, Don Giovanni, riprese il Cardinale cambiando argomento, non deve temere la morte.

  A018002333 

 L'Unità Cattolica del 24 fu la prima a lanciare la notizia con questo semplice trafiletto: "Col dolore e trepidazione che i nostri lettori possono immaginare, annunziamo che da qualche giorno l'incomparabile nostro Don Giovanni Bosco si è [494] aggravato nella sua malattia, e fortemente ne temiamo l'irreparabile perdita.

  A018002344 

 La festa di S. Giovanni Evangelista venne ad aggiungere sofferenze a sofferenze.

  A018002351 

 Donna forte, [500] benefattrice antica, costante e generosa, ha il suo nome ben raccomandato ai Salesiani in molti dei volumi, di che si compongono le Memorie biografiche di S. Giovanni Bosco..

  A018002412 

 Non può immaginare, venerat.mo Don Giovanni, quale e quanta parte prenda Roma Cattolica a riguardo di V. S. molto Reverenda.

  A018002415 

 Mi raccomando alle fervorose preghiere di Lei, Don Giovanni Carissimo, e dei suoi benemeriti figli di Torino.

  A018002530 

 Martinasso Giovanni - 4.

  A018002533 

 Vi accorsero anche quelli che avevano stanza nei collegi vicini di S. Giovanni, di Valsalice e di S. Benigno.

  A018002571 

 Saputane la morte, scrisse a Don Rua: "È inutile che io le dica quanto amara mi sia riuscita la notizia recatami dal suo telegramma! Il venerato e caro mio Don Giovanni non ha voluto aspettarmi, [548] perchè una volta ancora baciassi la sacra sua mano e mi raccomandassi alla sua intercessione appresso Dio! Uniformiamoci alla volontà del Signore!".

  A018002613 

 La perdita del Sacerdote Don Giovanni Bosco, che godeva la stima, l'affetto e l'ammirazione universale per le Opere di cristiana carità da lui fondate, per lo zelo onde erasi studiato mai sempre di promuovere il bene delle anime, e per quanto aveva egli fatto perchè il nome santissimo di Dio risuonasse e fosse venerato in ogni più remoto angolo della terra, la perdita di quest'Apostolo forma un vuoto, di cui si duole la Chiesa, e con essa debbono meritamente dolersene i suoi figli, che lo ebbero Padre affettuosissimo ed esempio di ogni più bella virtù..

  A018002640 

 La lapide, fissata sulla parete a sinistra di chi sale, dice così: "Disgiunti per le vie intraprese [569] - del santuario, delle scienze, del foro, dell'armi - uniti sempre di mente, di cuore - gli antichi allievi dei Collegio Valsalice - al loro amato Padre - Don Giovanni Bosco - questa ricordanza di perenne affetto - p. p."..

  A018002646 

 Don Giovanni Bosco per tutti i Salesiani, con incarico al Successore di farne avere una copia a ciascuno dopo la sua morte.

  A018002669 

 Fra i non salesiani diamo la precedenza a un laico, uomo del popolo: Giovanni Bisio, negoziante.

  A018002739 

 Allora il direttore Don Giovanni Battista Rinaldi, tagliato un pezzettino di tela usata da Don Bosco nell'ultima malattia, gliela fece applicare [602] sul petto.

  A018002745 

 - Il medesimo, imbattutosi una volta in Don Dalmazzo, che come confessore dell'inferma andava da S. Giovanni Evangelista a visitarla, gli disse: - Vada a confortare quella buona donna.

  A018002750 

 Tre giorni dopo andò a piedi alla vicina chiesa di S. Giovanni Evangelista; l'indomani, sempre a piedi, si recò a pregare sulla tomba di Valsalice; il quinto giorno partì per la Liguria, dove aveva parenti.

  A018002765 

 BONETTI GIOVANNI..

  A018002772 

 Direttore Spirituale Emerito ed Onorario: Monsignor GIOVANNI CAGLIERO Vescovo di Magida, Vicario Apostolico della Patagonia e Vicario Generale per tutte le Case Salesiane dell'America Meridionale.

  A018002776 

 Case [434] [610] di Borgo S. Martino (succeduta a quella di Mirabello), Lanzo Torinese, Mathi, Nizza Monferrato, Este, Penango, S. Giovanni Evangelista, Mogliano Veneto.

  A018002792 

 Il Sac. Michele Rua, già Vicario del venerando nostro Fondatore Don Giovanni Bosco, di cui piangiamo tuttavia l'irreparabile perdita, espose al S. Padre un dubbio intorno al Successore, e ne domanda e attende lo scioglimento dalla sua alta sapienza..

  A018002805 

 + GIOVANNI, Vescovo di Magida, Vicario Ap.

  A018002805 

 GIOVANNI BONETTI, Direttore spirituale - Sac.

  A018002836 

 Il signor Carlo Brovio, ex - allievo presidente diocesano delle Società Operaie e presidente locale di quella di Nizza Monferrato, alla quale Don Bosco aveva dato molte prove [625] di benevolenza: "Son venuto a casa contento e tranquillo, perchè prima di partirmene dall'Oratorio ho trovato il mio secondo Padre nella S. V. Rev.ma e ho potuto versare le lacrime del dolore della morte del primo Padre, in seno all'amato e degno successore, che sempre mi terrà come un suo figlio, sebbene ne sia indegno, come con questo dolce nome l'amato Padre Don Giovanni mi chiamava".

  A018003137 

 La superiora della Visitazione di Móntpellier ci manda questa relazione, desunta dalle Memorie del Monastero, sulla visita di S. Giovanni Bosco.

  A018003346 

 Io cerco indarno la veneranda persona di quell'Apostolo della carità moderna, voglio dire l'ottimo ed infaticabile Don Giovanni Bosco.

  A018003346 

 Ma è inutile rimpiangere la presenza di Don Giovanni Bosco in mezzo di noi, poichè egli potrebbe alle nostre domande [666] rispondere col divin Maestro: Quid est quod me querebatis? nesciebatis quia in his quae Patris mei sunt oportet me esse? A che cercarmi? Perchè vi confondete, quasi la mia presenza materiale fosse necessaria? Quid est... Non sapete che devo occuparmi senza posa e senza tregua in ciò che riguarda le opere del Padre mio? Nesciebatis quia in his quae Patris mei sunt oportet me esse?.

  A018003347 

 E lasciando che l'Apostolo del presente secolo si occupi delle opere di Dio nella Penisola Iberica, mandiamogli gli auguri perchè riesca felicemente nell'opera intrapresa; e a lui benedica S. Ignazio da Loyola e S. Teresa di Gesù; a lui benedica S. Giovanni della Croce e San Francesco Borgia; a lui benedica S. Francesco Saverio e S. Giovanni di Dio; a lui benedica S. Pietro d'Alcantara e S. Ludovico Bertrando, e a lui finalmente benedica l'innumerabile esercito di Santi che la Spagna, la terra di S. Giacomo ha dato alla Chiesa Cattolica, non meno benemerita di questa che della civiltà per aver vinta e domata la potenza Saracena.

  A018003350 

 Chi non sa la vita di fede di quest'uomo? Lo stesso principio, la culla dell'Istituto nel dì dell'Immacolata Concezione, non vi ha già indicato che l'opera metteva la sua base fondamentale nella religione che veniva ispirata dalla fede? Chi l'ha portato se non la fede ad occuparsi di questi giovanetti? Non è stata forse l'apprezzazione di quello che è costata un'anima all'Uomo Dio, e dell'altezza dei destini a cui essa è chiamata? Non fu l'intimo convincimento del diritto supremo che ha Dio di essere adorato, amato, servito dalle creature ragionevoli, che lo ha spinto ad occuparsi di questi fanciulli? E tutto questo non è spirito di fede? Si può dubitare che in quest'opera non ci sia entrata la fede? - Io lascio la vita privata di questo Servo di Dio; non solleviamo la cortina che copre le sue virtù e il velo di modestia che lo circonda, che anche volendo non sarebbe nè giusto nè conveniente, ma guardando le opere esteriori, e dal germe giudicando del frutto, non esitiamo a dire che l'opera di Don Giovanni Bosco fu un'opera [668] di viva fede: e i seguaci di lui, i suoi benemeriti alunni hanno continuata colla stessa fede l'opera da lui impiantata.

  A018003350 

 Oh se fosse questo solo il benefizio apportato da Don Giovanni Bosco, sarebbe già assai rilevante.

  A018003351 

 La fecondità delle opere di Don Bosco deriva dalla fede e dalla carità; dalla fede, poichè questa è la vittoria che vince il mondo come dice S. Giovanni: Haec est victoria quae vincit mundum, fides nostra.

  A018003353 

 C'è quel divario che vi ha tra le lettere di S. Paolo e di S. Giovanni.

  A018003529 

 4. " Giovanni Bonetti ( Dir.

  A018003548 

 " Giovanni Chiesa (Catania)..

  A018003551 

 " Giovanni Bensi (Lucca)..

  A018003554 

 " Giovanni Tamietti (Este)..

  A018004068 

 GIOVANNI Bosco.

  A018004119 

 Le offerte potranno essere inviate direttamente al Rev.mo Sacerdote Don Giovanni Bosco degnissimo Prefetto della Missione della Patagonia e del Brasile, in Torino, Via Cottolengo N. 32 o alla Regia Legazione Arauco Patagona a Napoli, 12, via Due porte a Toledo..

  A018004152 

 Le offerte potranno inviarsi o direttamente al Sacerdote Don Giovanni Bosco in Torino, Via Cottolengo N. 32 oppure al nostro ufficio in via Due porte al teatro nuovo in Napoli N. 12 per le analoghe trasmissioni.

  A018004152 

 Una circolare emessa dal Rev. Sacerdote D. Giovanni Bosco di Torino della Società dei Missionarii, invita i benevoli Cooperatori e Cooperatrici perchè aiutino l'opera sacrosanta intrapresa, spedendo biancherie, oggetti di vestiario, arredi sacri, e quanto altro, poichè in quelle lontane regioni mancandosi di tutto è alla generosità dei buoni che bisogna rivolgersi.

  A018004160 

 Già parecchie volte abbiamo veduto nel suo stimato giornale La Staffetta un cenno sulla circolare spedita dal Sac. Giovanni Bosco per chiedere soccorso per la spedizione di Missionarii per la Patagonia in dicembre scorso, al qual cenno va unito un invito di inviare a Don Bosco stesso od alla S. V. Ill.ma quale Delegato di S. M. il Re Achille I..

  A018004163 

 Ill.ma Delegato di S. M. il Re Achille I, potrebbe per avventura dare alla spedizione dei Missionarii un aspetto politico, dal che rifugge il Sac. Giovanni Bosco, il quale non ha altro di mira che propagare la nostra santa Religione e con essa la civiltà fra i popoli infedeli e fra i selvaggi della Patagonia, dell'Araucania e del Brasile..

  A018004424 

 Il 9 di luglio del 1886 entrava nel parlatorio della nostra casa di Patagones un figlio del Cacico Sayuhueque accompagnato da suo cognato e dall'interprete sig. Giovanni Salvo, e chiese di parlare con Sua Ecc.

  A018004499 

 del 10 corrente nella Casa Salesiana di S. Giovanni Evangelista sul corso Vittorio Emanuele II..

  A018004504 

 GIOVANNI Bosco..

  A018004545 

 nel giorno di S. Giovanni Evangelista..

  A018004551 

 Permetta, o buon Padre, che qui le esprimano riuniti e concordi gli auguri e le felicitazioni nel giorno suo onomastico, nel giorno dell'Evangelista di Patmos, nel giorno di S. Giovanni Evang..

  A018004552 

 Ma, o Don Bosco, i, Superiori che a nostra guida destinò ci amano, e come essi a Lei s'inspirano, e a quell'Angelo di virtù quale fu S. Giovanni, non potranno non ricondurre i traviati al suo bel cuore, e conservare al suo amore coloro che vogliono essere, quali noi lo vogliamo, figli di Dio perchè figli di Don Bosco?.

  A018004560 

 I figli del laboratorio dei Fabbri Ferrai, in un col loro assistente, nel giorno solenne di S. Giovanni Evangelista promettono all'amatissimo loro Padre Don Bosco amore e riconoscenza, pregano per Lui il Signore e gli offrono le loro Comunioni perchè Iddio lo conservi per molti anni, mentre gli desiderano ogni bene dal Cielo, gli baciano tutti rispettosamente la mano, ed umilmente si sottoscrivono.

  A018004567 

 Noi del laboratorio dei Tipografi Impressori, oggi, giorno di San Giovanni Ev.

  A018004586 

 Noi lo ameremo sempre, serberemo eterna gratitudine pei suoi benefizi, pregheremo sempre Giovanni, l'Apostolo della carità, dalla S. V. R. sì perfettamente imitato, a volerle impetrare larghissima ricompensa..

  A018004606 

 Ferrero Giovanni III com.

  A018004611 

 Andisio Giovanni - II com.

  A018004619 

 Ghibandi Giovanni - com.

  A018004634 

 Bruno Giovanni - I com.

  A018004635 

 Bona Giovanni - pregherà in modo speciale p. V. S..

  A018004636 

 Olivero Giovanni - farà III com.

  A018004639 

 Armando Giovanni - IV visite.

  A018004640 

 Fassio Giovanni - Il com.

  A018004641 

 Valle Giovanni - I com.

  A018004642 

 Garrone Giovanni - farà I com.

  A018004651 

 Testore Giovanni - II com.

  A018004656 

 Picca Giovanni - I com.

  A018004967 

 Essendo stato ordinato Sacerdote nell'ora scorso ottobre il suddetto nostro alunno, Mons. Giovanni Cagliero Vie.

  A018005015 

 + GIOVANNI, Vescovo di Magido..

  A018005101 

 Convenzione tra il Governo della Repubblica dell'Equatore ed il Sac. Giovanni Bosco per la fondazione d'un Istituto per la gioventù maschile..

  A018005102 

 Allo scopo di concorrere alla religiosa, scientifica ed artistica educazione della gioventù della Repubblica dell'Equatore, tra l'Eccellentissimo Governo della Repubblica ed il M. Rev. Sac. Giovanni Bosco fondatore e Rettore della Pia Società di S. Francesco di Sales si conviene quanto segue:.

  A018005103 

 I° Il Governo della Repubblica dell'Equatore cede al Sac. Giovanni Bosco e suoi successori l'uso del locale ed adiacenze che tiene preparato ad uso collegio di arti e mestieri con tutto il mobilio, macchine ed utensili di lavoro che vi si trovano..

  A018005105 

 3° Darà inoltre al Sac. Giovanni Bosco 4000 sucres per l'avvìamento dello stabilimento ripartiti in quattro versamenti da compiersi nel primo anno..

  A018005107 

 5° Si farà un esatto inventario di tutti i mobili, utensili, arredi ed altri oggetti esistenti presentemente nell'Istituto; i quali dovrà il Sac. Giovanni Bosco restituire al Governo quando, quod Deus avertat, dovesse abbandonare l'Istituto; ma nello stato e condizione in cui allora si troveranno..

  A018005108 

 6° La Direzione ed Amministrazione interna dell'Istituto, la disciplina, l'orario delle varie occupazioni saranno interamente affidati al Sac. Giovanni Bosco ed al Direttore da lui nominato.

  A018005113 

 11° Qualora il Governo intendesse rivocare a sè l'uso del Collegio, dovrà darne diffidamento tre anni prima, lasciare al Sac. Giovanni Bosco la proprietà di tutti i mobili suoi, e risarcirlo delle spese che dovesse fare pel viaggio del personale..

  A018005169 

 GIOVANNI Bosco.

  A018005216 

 spizio di s. giovanni.

  A018005220 

 La Signora Marchi Marianna Zambeccari - Politi nel vivo desiderio di far cosa che possa tornare grata a Dio, utile all'anima sua, ed a suffragio dell'anima del defunto suo Marito Marchi Giovanni ha deliberato di istituire un'opera pia per l'educazione religiosa e civile di poveri fanciulli col titolo di Ospizio di S. Giovanni..

  A018005430 

 Rev.mo Don Giovanni!.

  A018005576 

 Il suo Fondatore e capo, l'amico della gioventù, l'apostolo della religione e della carità, l'amatissimo nostro Padre Don Giovanni Bosco, non è più! Egli rese stamane alle ore 4, 40 la sua bell'anima al Signore, munito di tutti i conforti della Religione e benedetto dal Santo Padre Leone XIII..

  A018005632 

 La infausta notizia che il non mai abbastanza compianto Don Giovanni Bosco, uomo per virtù e per meriti verso la Chiesa e l'intiera umanità venerando, mi è riuscita ancora più acerba perchè inaspettata, e contro la fiducia in cui era della sua prossima perfetta guarigione.

  A018005914 

 Don Giovanni Bosco non è morto, perchè sempre vivrà nel cuore dell'Operaio Cattolico"..

  A018005941 

 Don Giovanni Trudu, da Belvì (Oristano) a Don Rua, 20 febbraio: "Io ho la fortuna d'averlo avuto per Maestro e Padre per circa cinque anni [...].

  A018005949 

 I sottoscritti fanno fede che in questo feretro sono composte le umane spoglie del Sacerdote Don Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione di S. Francesco di Sales, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Cooperatori e Cooperatrici Salesiane.

  A018005965 

 Alunni dell'Ospizio di S.Giovanni Evangelista..

  A018006286 

 Il racconto del padre Sella è abbozzato alla semplice; ma, come scrive il canonico Buscaglia in Eco del Santuario d'Oropa (aprile 1936), " appare luminosa la caratteristica figura di San Giovanni Bosco, sempre tranquillo e pieno di bonarietà e di mirabile dolcezza, ma sempre pronto a difendere la fede cristiana e le pie credenze riguardanti specialmente i miracoli e le grazie della Vergine SS.ma, e sempre efficace nell'indurre anche i più avversi ad aprirgli il cuore nel Sacramento della Confessione per riconciliarli con Dio"..

  A018006373 

 Il padre Victor Vieille, gesuita, scrivendo il 12 aprile 1883 da Avignone a monsignor Michele Rosset, vescovo di S. Giovanni di Moriana in Savoia, faceva questo cenno sul passaggio di Don Bosco per quella città:.

  A018006741 

 Per la storia della chiesa di S. Giovanni Evangelista..

  A018006743 

 Il Corriere Nazionale di Torino, nel numero del 9 febbraio 1888, in occasione dei funerali di Don Bosco nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, pubblicava il seguente articolo:.

  A018006745 

 Oggi, 9 febbraio, nella chiesa di S. Giovanni Evangelista ha luogo, come sanno i nostri lettori, una messa di suffragio pel nostro venerando Don Bosco, e subito dopo si farà la conferenza pei cooperatori e cooperatrici salesiani..

  A018006747 

 Quando poi, crescendo Torino ed abbellendosi straordinariamente, venne l'idea di far la chiesa di S. Giovanni Ev., come monumento a Pio IX, che ne portava il bel nome dal S. Battesimo, Don Bosco, trovò impedimenti da tutte parti.

  A018006749 

 Si cercava di addormentare Don Bosco, stancarlo e torgli dal capo l'idea di edificare la chiesa di S. Giovanni Ev..

  A018006751 

 Quella di Roma veniva dal Segretario di Stato, e gli annunziava che il S. P. Pio IX mandava l'offerta di due mila lire per la chiesa di San Giovanni, e quella di Torino, scritta dal Zoppi e passata credo dal Municipio, o viceversa, gli comunicava che il Governo stimava di utilità pubblica la costruzione di quella chiesa, e che si poteva procedere anche ad espropriazione forzata! lo vidi il pio sacerdote contento e pieno di riconoscenza a Dio che finalmente l'aveva tolto da quell'imbroglio.

  A018006852 

 - 5° Ferrari Giovanni da Vigevano, legatore (5 luglio).

  A018006853 

 [12] Erano Tomasetti Tito, morto sacerdote salesiano, e Franchini Giovanni vivente, anche lui sacerdote salesiano.

  A018006933 

 [92] Nel dì onomastico del Reverendissimo D. Giovanni Bosco gli antichi allievi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A018006963 

 [113] G. B. FRANCESIA, Vita popolare del Reato Don Giovanni Bosco.

  A018006966 

 Traduzione e dichiarazioni del sacerdote Giovanni Nespoli.

  A018006972 

 [122] Don Filippo Rinaldi aveva partecipato soltanto alla seduta delle elezioni, come compagno del Direttore della casa di S. Giovanni Evangelista Don Marenco, avendovi egli titolo di vicedirettore..

  A018007076 

 Ora egli ideò di commemorare l'avvenimento con un'accademia che si tenne a S. Giovanni Evangelista il 10 giugno.

  A018007185 

 [272] Nella fausta ricorrenza dell'onomastico dell'ottimo fra i padri Bosco d. Giovanni gli antichi suoi figli in attestato di riconoscenza.

  A018007329 

 Pacchioni Giovanni..

  A018007340 

 Dopo aver per 40 anni ammirato in D. Giovanni Bosco l'inesauribile carità, il retto senso evangelico, l'inalterabile pazienza, non mi resta che pregarlo, perchè in cielo mi impetri di morire con altrettanta fede e speranza..

  A018007368 

 Quanto sarebbe per me bello farmi il promotore della sua causa e morire con la reliquia del Beato Giovanni Bosco sul petto! "..

  A018007368 

 [437] Di questo caro Vescovo Don Lemoyne riferisce le seguenti parole, da lui pronunziate nell'Ospizio di S. Giovanni Evangelista e attestate da monsignor Leto, da Don Notario, da Don Brunelli e da altri: "Don Bosco mi voleva bene e io l'ho sempre amato come un padre e sono felice di essere stato lo strumento per superare le difficoltà gravissime che incontrava l'approvazione della sua Regola e d'esservi riuscito.

  A018007414 

 [474] A questa lettera faceva seguito, due giorni dopo, un biglietto, recato dalla signora damigella Antonia, sorella a S. E. Rev.ma, con le seguenti parole anche di pugno dell'istesso Rev.mo Mons. Celestino Fissore, Arcivescovo di Vercelli: "Al Rev.mo signor D. Rua Michele, Vicario della Congregazione Salesiana, in soccorso dei bisogni che questa possa avere nella dolorosa circostanza della perdita dell'egregio suo fondatore Don Giovanni Bosco, offre l'obolo suo in lire 1000.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A019000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A019000056 

 Già presentemente però il culto di San Giovanni Bosco non la cede per estensione e per intensità al culto dei maggiori Santi che si venerano nella Chiesa, e tutto la prevedere che il tempo, [6] anzichè restringerlo o indebolirlo, lo dilaterà e ingrandirà, tanto esso è radicato nell'anima popolare.

  A019000060 

 Anzi, se ci è lecito esprimere modestamente un nostro voto, ci augureremmo che nessuno mai si lasciasse vincere dalla tentazione di fare, intorno a San Giovanni Bosco, della letteratura.

  A019000074 

 Fra le chiese edificate da Don Bosco tre furono maggiori delle altre e monumentali: le due torinesi di Maria Ausiliatrice e di S. Giovanni Evangelista e quella del Sacro Cuore a Roma.

  A019000075 

 La chiesa di S. Giovanni fu designata per il funerale di settima.

  A019000080 

 Io non miro più a me dinanzi, come solevo spesso osservarlo in questi cari luoghi, il Sacerdote Giovanni Bosco..

  A019000082 

 lo voglio dunque vedere l'amico, il benefattore, il padre, vedere e salutare Giovanni Bosco.

  A019000150 

 V., perchè, giudicandolo opportuno, voglia, a gloria di Dio, a nuovo ornamento della Chiesa Cattolica, ed ove sia per piacere al Signore, come si spera, a glorificazione del Sac. Don Giovanni Bosco, accordare ai benemeritissimi Ricorrenti la grazia che saranno per implorare".

  A019000153 

 Si compie oggi l'anno secondo dalla morte del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, ed io aderendo al consiglio di rispettabili persone giudico propizia l'occasione di presentare alla Em. V. la qui unita supplica dei principali Superiori della Congregazione di S. Francesco di Sales..

  A019000163 

 V. R.ma, che, usando delle facoltà dall'Apostolica Sede lasciate agli Ordinarii, voglia degnarsi di cominciare il Processo Diocesano sulla fama di santità, sulle virtù e sui miracoli del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, morto in questa città il 31 gennaio dell'anno 1888 e qui sepolto; processo richiesto per la introduzione della causa di sua Beatificazione a Roma..

  A019000180 

 Giovanni Vianney, Curato d'Ars, pel P. Bernardo Clausi e pel P. Lodovico da Casoria..

  A019000224 

 Nel corso di questi lavori vennero a mancare per morte il Postulatore e il Vicepostulatore, al primo dei quali succedette Don Giovanni Marenco, nuovo Procuratore generale, e al secondo il nuovo Prefetto generale Don Filippo Rinaldi..

  A019000233 

 Tra costoro, nel secolo testè trascorso, la Divina Provvidenza inviò a presidio e ornamento della sua Chiesa il sacerdote Giovanni Bosco che seguendo le orine dei santi Giuseppe Calasanzio, Vincenzo de' Paoli, Giovanni Battista de La Salle e di altri della stessa virtù e grandezza, prodigandosi tutto a tutti per tutti far salvi si dedicò interamente, con la Pia Società Salesiana, che egli stesso fondò e con altre varie opere, a condurre gli uomini all'eterna salvezza e specialmente ad educare e istruire i giovani nella religione, avviarli agli studi o alle arti..

  A019000236 

 A tale scopo Giovanni, in determinati giorni ed ore, chiamava i giovani a riunioni che chiamò dell'allegria, e li tratteneva con divertimenti innocenti e adatti all'età, alternati con pratiche di pietà: tra i frutti di questa sua attività giovanile fu la conversione alla fede cattolica di un giovane israelita, la quale suscitò grande letizia tra i compagni..

  A019000240 

 La pia Margherita, nel ricevere con gioia e materno affetto il suo Giovanni sacerdote, lo esorta a meditare e imitare Gesù che ha tanto patito per noi, e altro non chiede al figlio se non che preghi per lei e la ricordi sempre nella santa Messa..

  A019000247 

 Nell'educare i giovani Giovanni Bosco, avendo presente la divina sentenza Initium sapientiae timor Domini, seguì il metodo della cura, vigilanza e carità preventiva; e al tempo stesso procurò che, senza mai cessare d'essere occupati, i giovani s'intrattenessero in adatti e onesti giuochi; e per questo introdusse nelle scuole popolari la ginnastica e gli esercizi musicali..

  A019000248 

 [57] Frattanto, avendo il pio sacerdote Domenico Pestarino, che aveva costituito con fanciulle del suo paese Mornese, nella diocesi di Acqui, una Congregazione detta delle Figlie di Maria alla quale fu aggiunto successivamente il titolo di Ausiliatrice, Giovanni, pregato da lui, l'accolse come a titolo di adozione filiale, e morto nel 1872 il fondatore, vi pose a capo uno dei confratelli salesiani.

  A019000252 

 Il 31 gennaio 1888, al primo mattino, udendo il segno della campana, salutò la Beatissima Vergine esclamando Viva Maria, e poco dopo, circa le ore cinque, alla presenza dei Superiori e dei principali alunni di tutta la Società che accompagnavano con lagrime e preghiere il [58] transito del loro amato Fondatore e Maestro, Giovanni Bosco si addormentò piamente nel Signore..

  A019000254 

 Quando poi ogni cosa fu pronta, e fatta la revisione degli scritti, non v'era più nulla che impedisse un ulteriore procedimento, ad istanza del Rev. Giovanni Battista Marenco, Procuratore e Postulatore generale della Congregazione Salesiana, e attese le lettere postulatorie di alcuni Eminentissimi Cardinali di S. R. Chiesa, di molti Rev.mi Vescovi nonchè Capitoli Cattedrali e Superiori d'Ordini Religiosi, l'Em.moSig. Cardinale Giuseppe Calasanzio Vives y Tuto Ponente ossia Relatore di questa Causa, nella Congregazione ordinaria dei Sacri Riti tenuta nel Vaticano nel giorno sotto segnato, propose per la discussione il dubbio seguente: Se debba essere firmata la Commissione d'Introduzione della Causa, nel caso e all'effetto di cui si tratta.

  A019000255 

 Servo di Dio Giovanni Bosco, sacerdote, Fondatore della Pia Società Salesiana, il giorno 28 dello stesso mese ed anno..

  A019000266 

 E questa ineffabile consolazione mi fu concessa in questi ultimi giorni, quando il nostro carissimo Procuratore Generale, Don Giovanni Marenco, il quale ebbe tanta parte nel condurre a buon fine la pratica, venne in persona a portarci il prezioso documento..

  A019000294 

 Voi tutti avvolge la benedizione nostra; ma sopra di voi e prima di voi essa va a coloro che della vostra educazione si occupano con particolare affetto; a coloro che, nel nome di Gesù e del Suo Servo Venerabile Don Giovanni Bosco, vengono educando la vostra giovane vita ai principii della cristiana educazione, e così vi porgono un dono e un tesoro, del quale non vi basterà la vita ad apprezzarne la preziosità, e del quale, ogni giorno, ogni ora, vi si farà più solidamente sentire l'immenso ed inestimabile valore.

  A019000307 

 Servo di Dio Don Giovanni Bosco, che si mostrò degno Ministro e imitatore di Colui che di se stesso diceva: Sono venuto a portare il fuoco sopra la terra e che altro posso volere se non che si accenda? (LUC., XII, 89).

  A019000308 

 Giovanni Bosco nacque nella borgata di Murialdo presso Castelnuovo d'Asti, e i suoi genitori, non ricchi ma stimati per probità di vita, vivevano del lavoro dei campi.

  A019000315 

 Così il nome del sacerdote Giovanni Bosco acquistò tanta rinomanza che non vi è quasi luogo nel mondo dove esso non sia conosciuto e venerato..

  A019000317 

 Infine agli 8 corrente febbraio tutta la Sacra Congregazione dei Riti si radunò alla presenza del Santissimo Signor Nostro Pio Papa XI, ed il sullodato Eminentissimo Cardinale propose alla discussione il Dubbio seguente: Se consti delle Virtù Teologali, Fede, Speranza, Carità verso Dio e verso il prossimo, come pure delle Virtù Cardinali Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza e virtù annesse, in grado eroico, del Venerabile Servo di Dio Giovanni Bosco, nel caso ed agli effetti di esso? E tutti i presenti, sia gli Eminentissimi Cardinali che i Reverendis­simi Consultori risposero affermativamente all'unanimità; la qual votazione il Santo Padre accolse con lieto animo, tuttavia differì di [78] pronunciare la sentenza decretoria ed esortò gli astanti ad aggiungere in cosa di tanta importanza fervide preghiere per impetrare maggior ricchezza di lumi celesti..

  A019000318 

 Servo di Dio Giovanni Bosco, in grado eroico, nel caso ed agli effetti di esso.

  A019000324 

 Don Giovanni Bosco, ha trasformato in certezza la convinzione intima che ne hanno avuto ognora così i figli formati e cresciuti nella famigliare convivenza di lunghi anni al suo fianco, come i figli, più numerosi, che egli ha suscitati in questi quarant'anni dalla sua morte, e affidati ai suoi Successori per continuare a dilatare l'opera sua educatrice in tutto il mondo..

  A019000376 

 L'altro miracolo accadde a Castel S. Giovanni nel Piacentino.

  A019000393 

 Con quanta copiosa abbondanza l'onnipotente Iddio abbia benedetto il suo Servo Giovanni Bosco e la Pia Società da lui istituita a [95] vantaggio ed in aiuto del popolo è messo chiaramente in luce dai doni di natura e di grazia onde lo volle arricchito, dalle opere insigni da lui compiute, dallo sviluppo e dalle nuove case della sua Pia Società aperte e consolidate in tante regioni, anche delle più lontane parti del mondo, non ostante la quasi assoluta mancanza dei mezzi occorrenti..

  A019000398 

 Conosciuta la maligna natura della malattia che difficilmente sarebbe guarita anche in lungo spazio di tempo, l'ammalata pensò di sperimentare l'aiuto divino, e dopo avere invocata l'intercessione del Venerabile Giovanni Bosco ed averne inghiottito con somma fiducia una reliquia, si trovò immediatamente libera e perfettamente [96] guarita.

  A019000399 

 In tale congiuntura invocata l'intercessione del Venerabile Giovanni Bosco la predetta Teresa Callegari rimase all'istante guarita non da una sibbene da tutte le sue gravi infermità, asserendo subito e proclamando essa stessa il prodigio..

  A019000401 

 Avendo dipoi stabilito di render pubblica la sua sentenza decretoria, designò questo auspicatissimo giorno della festa di San Giuseppe, Patrono Universale della Chiesa Cattolica, venerato con particolare divozione dal Venerabile Giovanni Bosco, e dopo aver celebrato con fervore il divin Sacrificio, chiamati a sè i Reverendissimi Cardinali Camillo Laurenti, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti ed Alessandro Verde, Ponente della Causa, insieme col Rev. Mons. Carlo Salotti, Promotore Generale della Fede e l'infrascritto Segretario, alla loro presenza passò in un'altra nobile aula, sedè sul trono e decretò solennemente: constare della istantanea e perfetta guarigione di Suor Provina Negro da un ulcere rotondo allo stomaco e così pure della istantanea e perfetta guarigione di Teresa Callegari da poliartrite acuta postinfettiva e da altre lesioni che avevano ridotta la malata allo stato di marasma..

  A019000407 

 Mi gode infinitamente l'animo nel porgere oggi alla Santità Vostra a nome del Rev.mo Rettor Maggiore e della intera Famiglia Salesiana i più sentiti e vivi ringraziamenti per essersi degnata di ordinare il Decreto con cui si approvano i due miracoli proposti per la Beatificazione del Venerabile Don Giovanni Bosco, Fondatore della Pia Società di S. Francesco di Sales, dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e della Pia Unione dei Cooperatori Salesiani..

  A019000421 

 Ci sembra che lo stesso San Giuseppe abbia voluto in certo modo incaricarsi di contribuire a premiare così questo grande, grandissimo servo di Maria, la sua Castissima Sposa, alla quale il Venerabile Giovanni Bosco tributò sempre tanto omaggio di pietà e di divozione, sotto lo speciale titolo dì Maria Ausiliatrice, indivisibile ormai dal nome suo, e dalla sua opera e dalle sue innumerevoli diramazioni in tutte le parti dei mondo..

  A019000421 

 Difatti il decreto dei miracoli del Venerabile Giovanni Bosco, di questo gran divoto di San Giuseppe, si dovette pubblicare il giorno della festa di così glorioso Patriarca, e quando questa festa, per felice coincidenza delle cose, è finalmente giorno festivo per tutti, in uno stesso modo ed in uno stesso senso, con perfetta unione di menti e di cuori.

  A019000425 

 Ma vi sono nel Venerabile Giovanni Bosco molte altre cose mirabili; e quelli che abbiamo letto alcune delle molte Vite del Servo di Dio (e ve ne sono senza numero, pubblicate in varie lingue) e quelli che ancor le leggeranno in avvenire, si saranno dati perfetto conto del come abbondi il miracolo e fino a qual punto sia vero - come molto opportunamente fu ricordato - che, nella vita di Don Bosco, [101] il soprannaturale era divenuto naturale, lo straordinario quasi ordinario.

  A019000434 

 Dobbiamo rispondere con generosità, poichè sempre, come nel caso che celebriamo, vedremo compiersi ciò che questo munifico Divino Re ha detto: Qui confitebitur me coram hominibus, confitebor et ego eum coram Patre meo: colui che mi confesserà dinanzi agli uomini, anch'io lo confesserò dinanzi al Padre mio, [104] E il Venerabile Giovanni Bosco, con la sua vita, con tutte le sue opere e con la vita e le opere dei suoi figli, che si moltiplicano in tutto il mondo, può dire molto bene: Ho confessato e confesso il Signore mio Dio ed Egli mi confessa e proclama glorioso dinanzi al Padre Celeste e alla presenza del mondo intiero..

  A019000440 

 Dopo aver pregato alquanto: - Unico esempio, esclamò, il caso di Don Bosco, arrivato così presto alla gloria dei Beati e con una venerazione che è ormai estesa a tutto il mondo! - Scrisse poi sull'albo d'onore: "L'imminente Beatificazione del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, il più grande Apostolo del secolo XIX, ottenga dal Cielo che la recente Conciliazione tra Chiesa e Stato d'Italia rechi al mondo intiero la pace di Cristo nel Regno di Cristo, come auspicò [105] il Santo Padre Pio XI fin dall'inizio del suo gloriosissimo Pontificato"..

  A019000458 

 Difetto di mezzi umani, contrarietà non poche venutegli anche da uomini investiti d'autorità, difficoltà sorte dalla natura stessa delle cose, ostacoli d'ogni genere avrebbero dovuto abbatterne l'animo; ma Giovanni non ristette un momento dalle sue sante fatiche, e con l'aiuto di Dio condusse le opere intraprese al fine desiderato e si procurò un nome immortale, degno d'ogni più ampia lode.

  A019000458 

 Prodigio, dico, poichè la generosità divina, gareggiando quasi con la fiducia incrollabile e la liberalità di Giovanni, parve accrescerne le forze, moltiplicarne le facoltà, fecondarne meravigliosamente le fatiche..

  A019000458 

 Servo di Dio Giovanni Bosco per promuovere la gloria del Signore e provvedere alla salute eterna dell'uman genere.

  A019000459 

 Giovanni Bosco.

  A019000463 

 Servo di Dio sacerdote Giovanni Bosco, gloria d'Italia, e cosa immensamente più grande, gloria di tutta la Chiesa cattolica..

  A019000466 

 Don Giovanni Bosco.

  A019000471 

 Ed era anche tra i primi lo stesso Don Giovanni Bosco ad implorare da Dio e dagli uomini un qualche possibile rimedio a tanti guai, una qualche possibile sistemazione di cose, cosicchè tornasse a splendere col sole della giustizia la serenità della pace negli spiriti.

  A019000533 

 Chi sapeva di latino, vi leggeva sotto un distico, del quale era questo il senso: Sorreggono sulle loro spalle con festose acclamazioni il sacerdote Giovanni Bosco i giovani esultanti e animati da un unico amore [56]..

  A019000535 

 Dall'alto della tribuna, donde si affacciava lo stato maggiore dei Salesiani, un venerando vegliardo, unico superstite dei tempi più antichi dell'Oratorio, Don Giovanni Battista Francesia, rievocava nell'attesa il ricordo di un'altra celebrazione simile, sebbene non tanto grandiosa, e su quel ricordo vedeva riaffiorare un suo presagio lirico, che stava per tradursi in realtà.

  A019000539 

 Mirabile è Dio nei suoi Santi, i quali, mentre vivono in terra, attendono a promuovere la gloria del Signore e la salute eterna degli uomini; ad essi lo stesso Dio d'Israele darà vigore e fortezza (Ps., LXVII, 36), affinchè, non lasciandosi intimorire da alcuna difficoltà di questo mondo nè da contrastanti nemici, possano conseguire i santi fini che si sono proposti, come è felicemente avvenuto al pio fondatore dei Salesiani, sacerdote Giovanni Bosco..

  A019000540 

 Nato il 16 agosto 1815 in un piccolo borgo rurale presso Castelnuovo d'Asti da piissimi genitori e rigenerato al sacro fonte il giorno seguente, Giovanni Bosco, avendo perduto ben presto il padre, trascorse in patria una puerizia piena di difficoltà.

  A019000550 

 Per la stabilità e diffusione dell'una e dell'altra Istituzione, dei Preti e delle Suore, Giovanni Bosco sostenne grandi fatiche, affrontò con animo pronto e forte le imprese più ardue, sopportò pazientemente molestie e ingratitudini..

  A019000556 

 Questa fama della santità di Giovanni Bosco non solamente non diminuì mai, ma rifulse di giorno in giorno sempre più vivida, tanto che presso la Sacra Congregazione dei Riti incominciò a trattarsi la Causa di beatificazione del Servo di Dio, e il nostro predecessore Pio X di felice memoria firmò col Decreto pubblicato il 24 luglio 1907 la Commissione d'Introduzione della Causa.

  A019000556 

 Servo di Dio Giovanni Bosco..

  A019000562 

 Servo di Dio Giovanni Bosco nelle suddette chiese, nei giorni da destinarsi dalla legittima Autorità, entro un anno, servatis servandis, dalla celebrazione della solennità nella Patriarcale Basilica Vaticana.

  A019000572 

 In sei esametri latini era detto: Entrando nel tempio venera Don Bosco Giovanni che Pio XI, regnante nella Città santa, inscrisse ritualmente nei fasti dei Beati.

  A019000602 

 Di questa vostra benevolenza abbiamo luminose prove nelle commoventi allocuzioni intorno al Beato Giovanni Bosco e nella solenne beatificazione di lui, che la S. V. ha voluto innestare, quasi gemma preziosa, nei festeggiamenti dell'Augusto Giubileo Sacerdotale..

  A019000609 

 E tutto questo nome, già tanto illustre e glorioso in tutto il mondo, nel nome di Don Giovanni Bosco, ora nel nome e nella gloria non solo terrena e mondiale, ma celestiale ed eterna, nel nome e nella gloria del Beato Don Giovanni Bosco.

  A019000611 

 Siamo particolarmente lieti, in questo richiamo di vecchie memorie, di vedere intorno a Noi quei veterani degli alunni salesiani, quegli operai delle prime ore, di quelle prime ore che sono sempre le più difficili e le più ardue quando si tratta di aprire solchi, di strappare a terre ancora inesplorate il primo frutto e inaugurarne la coltivazione; onore a voi antichi soldati dell'istituzione salesiana, a voi primi compagni del Beato Giovanni Bosco!.

  A019000612 

 E voi non solo Ci avete fatto più vivamente gustare, con la vostra presenza, questa elevazione agli onori dell'altare, ma Ci avete fatto anche più vivamente sentire e gustare quella universale paternità che la divina Provvidenza volle nella sua divina bontà e negli arcani suoi imperscrutabili, dare al nostro povero cuore, Mai come in questi momenti nei quali vediamo intorno a Noi anime così [156] ferventi di carità cristiana come le vostre, anime venute da tutte le parti del mondo, mai come in questi momenti sentiamo di essere veramente il Padre di tutti i credenti, di tutta la grande famiglia cattolica che voi rappresentate così veramente così grandiosamente, così degnamente, che già sarebbe in questa sola vostra presenza una testimonianza eloquentissima dei meriti del Beato Giovanni Bosco e della fecondità e preziosità dell'opera sua..

  A019000617 

 Quando si tratta del bene, della verità, dell'onore di Dio e della Chiesa, del Regno di Gesù Cristo, della salvezza delle anime, sempre all'avanguardia del progresso! Sarà questa la vostra parola d'ordine, sarà l'eccitamento continuo a procedere sempre più animosamente per quelle belle vie alle quali vi avviano la parola, l'esortazione, l'esempio ed ora l'intercessione del Beato Giovanni Bosco.

  A019000625 

 Con l'anima riboccante di santo entusiasmo siamo giunti a Roma in numero di duecentocinquanta per rappresentare degnamente tutti i settecento alunni della Casa Madre dei Salesiani, l'Oratorio di S. Francesco di Sales di Torino, prima fondazione del nostro caro Padre, il Beato Giovanni Bosco.

  A019000657 

 La pergamena recava questa epigrafe: Sotto il Pontificato di Pio XI, nell'anno del suo Giubileo sacerdotale, essendo Re d'Italia Vittorio Emanuele III e Duce degli Italiani Benito Mussolini, nell'anno VII dell'Era Fascista, nel quale GIOVANNI BOSCO Padre e Legislatore dei Salesiani, fu ascritto fra i Beati, Don Filippo Rinaldi Rettor Maggiore della Società Salesiana, a fine di perpetuare la memoria di così insigne avvenimento, in questo nuovo rione di Roma fece iniziare sotto gli auspizi e il nome di tanto Pontefice il Tempio dedicato a Maria Ausiliatrice e il grandioso Istituto professionale dei giovani artigiani ed il Cardinal Vicario Basilio Pompili secondo il rito ne benedisse la pietra angolare il 4 Giugno 1929.

  A019000720 

 VI GRUPPO - BANDA DELL'ISTITUTO SALESIANO DEL MARTINETTO - R appresentanze dei Collegi Salesiani di Torino -M artinetto - S. Giovanni - Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A019000819 

 Nel Concistoro segreto del A dicembre per la nomina di sei nuovi Cardinali, il Papa, accennando ai motivi che insieme con l'anno giubilare chiamavano a Roma tanti fedeli, pronunciò queste parole, che diamo qui tradotte dal latino: "Nè vogliamo tralasciare di ricordare che non pochi di costoro hanno preso l'occasione di venire a Roma, quando noi abbiamo decretato gli onori dei Beati a persone cospicue per la santità della loro vita, fra cui ci piace rammentare in modo speciale il Beato Giovanni Bosco, il quale e per se stesso e per mezzo della numerosissima famiglia di discepoli, posta al servizio della Chiesa, ha provveduto, quanto altri mai, alla cristiana educazione della gioventù"..

  A019000820 

 "Così hanno sempre sentito, disse, i sacerdoti più zelanti, così hanno praticato ed insegnato tutti quelli che si distinsero nella direzione delle anime e nella formazione del clero, come, per citare un esempio moderno, il Beato Giuseppe Cafasso, da noi recentemente elevato agli onori degli altari, il quale appunto degli esercizi spirituali si valeva per santificare se stesso e i suoi confratelli di sacerdozio, e fu al termine di uno di tali ritiri che con sicuro intuito soprannaturale potè indicare ad un giovane sacerdote suo penitente quella via che la Provvidenza gli assegnava e che lo condusse poi a diventare il Beato Giovanni Bosco: al qual nome nessun elogio è pari"..

  A019000821 

 Ecco il passo a cui alludiamo: "In qual modo potremmo poi descrivere la consolazione di cui fummo inondati, quando, dopo aver ascritto Giovanni Bosco tra i Beati, lo venerammo pubblicamente nella medesima Basilica vaticana? Giacchè, richiamando la cara memoria di quegli anni, nei quali all'alba del sacerdozio godemmo della sapiente conversazione di tanto uomo, ammiravamo la misericordia di Dio veramente mirabile nei Santi suoi per aver opposto il Beato così a lungo e così provvidenzialmente ad uomini settari e nefasti, tutti intesi a scalzare la religione cristiana e a deprimere con accuse e contumelie la suprema autorità del Romano Pontefice.

  A019000821 

 Ripensando noi a queste cose durante quella visita alla Basilica di S. Pietro, non solo riflettevamo con quali opportuni aiuti il Signore, specialmente nelle avversità, sia solito di soccorrere e corroborare la Chiesa sua, ma anche ci veniva in mente come per una speciale provvidenza dell'Autore di tutti i beni fosse avvenuto che il primo a cui decretammo gli onori celesti dopo che avevamo concluso il patto della desideratissima pace con il regno d'Italia, fosse Giovanni Bosco, il quale, deplorando fortemente i violati [207] diritti della Sede Apostolica, più volte si era adoperato, perchè, reintegrati tali diritti, si componesse amichevolmente il dolorosissimo dissidio, pel quale l'Italia era stata strappata al paterno amplesso"..

  A019000829 

 Il nostro Beato Giovanni Bosco, quando cinquant'anni fa sì stabilì in Roma, vide il coronamento di un desiderio da lungo tempo vagheggiato, che la sua Opera avesse stanza vicino al Papa, sembrandogli che sotto lo sguardo del Vicario di Gesù Cristo sarebbe stata più benedetta e santificata.

  A019000831 

 Mercè la benedizione e l'aiuto del Santo Padre Pio X i figli del Beato Giovanni Bosco hanno potute edificare un'altra chiesa con scuole esterne ed oratorio festivo nel nuovo quartiere del Testaccio, nei cui pressi venne loro affidata anche la vetusta chiesa di S. Saba con cura d'anime ed oratorio festivo.

  A019000831 

 Oggi, Padre Santo, i Salesiani coi loro allievi, ex - allievi, cooperatori, cooperatrici sono ai piedi del vostro Trono per testimoniare quanto lo sguardo del Papa abbia attirato le benedizioni celesti sull'Opera del Beato Giovanni Bosco nella città eterna.

  A019000832 

 Anche l'altra famiglia del Beato Giovanni Bosco sperimentò gli effetti della vicinanza della Cattedra di S. Pietro; le Figlie di Maria Ausiliatrice da ben nove residenze dispiegano un'azione multiforme a pro di centinaia, anzi di migliaia di fanciulle..

  A019000833 

 Ed ecco ormai condotte a buon punto le grandi scuole professionali che la Congregazione Salesiana, consacrandovi l'eredità paterna di un confratello, ha voluto costruire, perchè fossero dedicate al nome della Santità Vostra, con il convincimento che questa vicinanza al Papa non solo continui a moltiplicare le divine benedizioni sulle opere nostre in Roma, ma ne estenda il beneficio anche a tutte le altre [210] opere del Beato Giovanni Bosco nel mondo.

  A019000834 

 Era ben giusto che un monumento imperituro s'inalzasse alla memoria del Pontefice, che, proclamando Beato il nostro fondatore e predicandone ripetute volte coll'augusta sua voce le virtù, ha dato all'Opera di lui la massima benedizione ed ha comunicato in pari tempo a tutti noi la sicurezza che sulle orme del Beato Giovanni Bosco si cammina bene per le vie dell'apostolato..

  A019000835 

 Nel fare umile omaggio alla Santità Vostra delle anzidette scuole professionali, dopo due anni d'intenso lavoro, in gran parte compiute, noi rinnoviamo nel nome del Beato Giovanni Bosco la protesta del nostro attaccamento fedele e filiale al Papa e in modo particolare all'augusta persona di Vostra Santità..

  A019000914 

 É questo un pensiero che ci viene spontaneo alla mente quante volte [230] prendiamo a considerare donde e in qual modo ebbe origine quella magnifica Opera di educazione che, fondata dal Beato Giovanni Bosco, ci riempie di meraviglia per la sua rapida diffusione e il suo fiorire e prosperare in ogni parte del mondo..

  A019000919 

 Nel suo tempo così turbolento per l'agitarsi di tanti popoli, per il desiderio di novità ovunque diffuso, per tante persecuzioni mosse contro la Chiesa, il Beato Giovanni Bosco, tra gli altri uomini di santa vita suscitati allora da Dio, sorse veramente ut gigas ad currendam viam..

  A019000921 

 Ora Anna, una delle ultime notti dello stesso anno, invocato con un triduo il Beato Giovanni Bosco, e applicata all'arto infermo una sua reliquia, istantaneamente e perfettamente guarì dalla flebite, e riacquistò la libertà di movimento e di flessione dell'arto non più dolente nè turgido.

  A019000922 

 Riuscite vane tutte le cure fatte sin dall'anno 1903, l'inferma si recò due volte a Lourdes; ma, non avendo ottenuto neppure la seconda volta, nel maggio del 1931, la guarigione dalla Beata Vergine, prima di partire da Lourdes rivolse alla Madre celeste questa preghiera: - Poichè qui a Lourdes non sono guarita, concedetemi almeno per la divozione che ho verso il Beato Giovanni Bosco, che egli possa ottenermi a Torino la guarigione.

  A019000924 

 Fece quindi chiamare i Rev.mi Cardinali Camillo Laurenti, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, e Alessandro Verde, Relatore della Causa, nonchè il Rev.mo P. Salvatore Natucci, Promotore Generale della Fede, e me sottoscritto Segretario, e alla loro presenza sentenziò: Constare di due miracoli operati da Dio ad intercessione del Beato Giovanni Bosco: cioè: dell'istantanea e perfetta guarigione così di Anna Maccolini da grave flebite nell'arto sinistro, come di Caterina Pilengo nata Lanfranchi da grave morbo artritico cronico ai ginocchi ed ai piedi..

  A019000971 

 Erano i Venerabili Servi di Dio Rocco Gonzalez de Santa Cruz, Alfonso Rodriguez e Giovanni del Castillo, morti per la fede nel Paraguay.

  A019000976 

 Invero il Beato Giovanni Bosco per virtù dello Spirito Santo ci splende dinanzi qual modello di sacerdote fatto secondo il cuore di Dio, quale educatore incomparabile della gioventù, quale fondatore di nuove religiose Famiglie e quale propagatore della santa fede..

  A019000976 

 Spicca su gli altri per altezza d'animo e grandezza d'imprese il Beato Giovanni Bosco, che nell'aspro volgere dei tempi si aderse durante il secolo passato come pietra miliare, segnando ai popoli il cammin della salute.

  A019000977 

 Di umile condizione, ebbe Giovanni i natali in un campestre casolare presso Castelnuovo d'Asti da Francesco e Margherita Occhiena, poveri ma virtuosi cristiani, il 16 agosto 1815.

  A019000984 

 Notevole primo abbozzo di Azione Cattolica, l'Associazione fu approvata da Pio IX e, vivo ancora il Beato Giovanni, i Cooperatori toccarono gli ottantamila..

  A019000986 

 Ai primi, che, capitanati da Giovanni Cagliero di santa e gloriosa [243] memoria, si spinsero a evangelizzare le estreme terre dell'America Meridionale, tennero dietro molti e molti altri Salesiani, che qua e là per il mondo portano animosamente il cristianesimo tra gli infedeli..

  A019000987 

 Pertanto del Beato Giovanni, come leggiamo di Salomone, si può senza esitazione ripetere: Diede Iddio a lui sapienza e prudenza oltremodo grande, e magnanimità immisurabile com'è l'arena che sta sul lido del mare (III Reg., IV, 29).

  A019000992 

 Prefetto della S. C. dei Riti e Alessandro Verde, Relatore della Causa, come pure il Rev. Padre Salvatore Natucci, Promotore Generale della Fede, [244] e me infrascritto segretario dichiarò: potersi procedere sicuramente alla canonizzazione del Beato Giovanni Bosco..

  A019001043 

 Richiamati i vari aspetti della vita di Don Bosco che si prestavano a opportuni insegnamenti ed incitamenti, annunciò che sarebbe andato a Roma per assistere alla canonizzazione con un pellegrinaggio di Torinesi; si diceva inoltre fin d'allora sicuro che le feste di Torino per San Giovanni Bosco avrebbero rinnovato il trionfo del 1929..

  A019001058 

 Lo stesso Principe comunicò la cosa a Don Ricaldone con il seguente telegramma: Con animo pervaso da sentimenti di profonda commozione e di sincera letizia mi appresto ad assistere domani in rappresentanza di Sua Maestà il Re, alla solenne Canonizzazione, nella Basilica Vaticana, del Beato Don Giovanni Bosco fondatore dell'Ordine salesiano.

  A019001069 

 In quelle dei Principi e dei Sovrani avevano preso posto, il Principe Ereditario di Danimarca, Cristiano Federico; la Principessa Anna di Battenberg con due dame di compagnia; l'Arciduchessa Immacolata d'Austria; il Principe Federico Cristiano di Sassonia con consorte e figlio; l'Arciduca Hubert con consorte, accompagnati dai Principi Salm; il Principe Albrecht di Baviera e consorte, accompagnati dalla Principessa Julia di Oettingen - Wallenstein e dalla Contessa Guedelinda di Preysing con due figli; il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia; la Principessa Stefania del Belgio; il Principe Don Pedro di Orléans - Braganza con consorte, il figlio Principe Don Pedro e il loro Ciambellano; l'Arciduchessa Agnese di Absburgo - Lorena; il Principe delle Asturie Alfonso di Borbone con consorte; il Principe Federico Leopoldo di Prussia con due persone del seguito.

  A019001090 

 Questo si potrà senza dubbio conseguire mediante la canonizzazione di Giovanni Bosco, che è onore d'Italia e di tutta la Chiesa; di quel Giovanni Bosco, che non solamente si adoperò con tutte le forze e con passo di gigante a raggiungere il vertice della perfezione evangelica, ma tanti figli diede pure a Gesù Cristo, massime con la cristiana educazione della gioventù.

  A019001090 

 Terminata l'obbedienza, un maestro delle cerimonie condusse al soglio pontificio il Cardinale Laurenti, Procuratore della Causa di Canonizzazione; lo accompagnava l'avvocato concistoriale Giovanni Guasco.

  A019001091 

 Per altro, benchè non rimanga motivo alcuno d'incertezza sul godersi dal Beato Giovanni Bosco in cielo quell'estrema felicità, che egli mediante l'aiuto della divina grazia si meritò con le sue sante opere, nondimeno per mia bocca il Santo Padre fa sapere essere sua volontà che, prima ch'egli pronunci l'infallibile oracolo, tutti gl'impetrino lume a compiere quest'atto con la più scrupolosa cura".

  A019001094 

 A onore della santa e indivisibile Trinità, a esaltazione della fede cattolica e ad incremento della religione cristiana, con l'autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Beati Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo matura deliberazione e implorato ripetute volte il divino aiuto e udito il parere dei nostri Venerabili Fratelli Cardinali di Santa Romana Chiesa, Patriarchi, Arcivescovi e Vescovi dimoranti nell'Urbe, decretiamo e definiamo che il Beato Giovanni Bosco è Santo e nel novero dei Santi lo inseriamo, stabilendo che dalla Chiesa universale se ne onori divotamente la memoria fra i Santi Confessori non Pontefici, ogni anno, nel suo dì natale, vale a dire nel 31 gennaio.

  A019001100 

 Terminato il canto del Te Deum, il nome del nuovo Santo risonò per la prima volta nell'invocazione Ora pro nobis, Sancte Joannes, intonata dal Cardinale Diacono, e subito dopo sulle labbra del Papa nell'Oremus proprio: "O Dio, [272] che in S. Giovanni Confessore hai fatto sorgere un Padre e Maestro della gioventù e che per mezzo di lui, aiutato da Maria, hai voluto far fiorire nella Chiesa nuove religiose famiglie, concedi, te ne preghiamo, che noi, accesi dal medesimo fuoco di carità, sappiamo cercare anime e a te solo servire".

  A019001151 

 Ma, mentre il nostro cuore sussulta di gioia nel vedere solennemente riconosciuta dalla Chiesa le santità del Padre, ed i nostri occhi contemplano l'amabile figura del Santo, sorto davvero, tra gli altri santi uomini suscitati da Dio, come gigante a percorrere la sua via: qui inter suscitatos sanctissimos viros vere surrexit sicut gigas ad currendam viam, il nostro spirito, scandendo le vie del firmamento, si trasporti nella celeste Gerusalemme dove, in un mare di luce, San Giovanni Bosco rifulge come un sole, sicut sol... in perpetuas aeternitates, per tutta l'eternità.] Là infatti, dove ogni astro si distingue dagli altri astri, omnis stella... a stella differt in claritate, noi potremo cogliere [282] la caratteristica della sua santità, apprezzarne i frutti ed ammirarne il premio peculiare che Iddio gli ha conferito..

  A019001152 

 Per San Giovanni Bosco il diliges Dominum Deum tuum e il diliges proximum si tradussero nella formula: Lavorare per la gloria di Dio e per il bene delle anime; e lavorò per questa gloria e per questo bene con una vita intensa di fede e di zelo..

  A019001158 

 Chi per poco conosca le opere di San Giovanni Bosco, sa quanto sia ognora feconda la sua santità..

  A019001188 

 Sono figli vostri venuti da ogni angolo della terra, anche dalle plaghe più remote, a rappresentare centinaia di migliaia, anzi milioni di cuori che oggi, con noi, in tutti i lidi e sotto ogni cielo, osannano giubilanti al Papa della canonizzazione di San Giovanni Bosco..

  A019001196 

 E voi siete non solo figli venuti da tutte le parti del mondo, ma appartenenti [292] a tutte le categorie svariatissime di cui si compone la grande famiglia, o meglio le grandi famiglie di Don Bosco, anzi di San Giovanni Bosco, che il mondo però continuerà sempre a chiamare Don Bosco ( Applausi ).

  A019001196 

 Non abbiamo creduto che fosse troppo per quello che doveva tornare ad onore del vostro e nostro grande San Giovanni Bosco; non abbiamo creduto che fosse troppo per accogliere una eletta così bella, così ragguardevole, così imponente anche per il numero; una tale eletta di suoi figli venuti da tutte le parti del mondo, anche dalle più lontane; cosa bellissima specialmente per Noi perché la vostra presenza e tutto quello che abbiamo udito nel discorso pronunziato poco fa, Ci fa sentire, con vivezza che poche volte abbiamo provato, il senso della universale paternità che la Provvidenza divina Ci ha voluto affidare.

  A019001198 

 Quanto al resto, dilettissimi figli, che cosa possiamo aggiungere a quello che la vostra presenza ci dice? Questa vostra presenza così eloquente, anche in questo silenzio quasi palpabile che ci rende così sensibile la vostra aspettazione della paterna parola? Che cosa possiamo dire, quando siamo nuovamente in questo splendido ambiente che risuona ancora dei cantici di gloria al vostro magnifico padre; quando è di ieri quel meraviglioso insieme di cose che è venuto a coronare in modo così impareggiabile la vostra aspettazione, il vostro desiderio? Pure, per non avere il rimorso di aver perduto occasione sì bella, per dire qualche cosa di utile alle anime vostre, diremo quello che San Giovanni Bosco stesso vi dice così eloquentemente con la sua figura, quale è visibile a tutti gli spiriti e parla a tutti i cuori.

  A019001213 

 Ecco dunque le tre cose di primissima importanza, tre cose che vengono a procurare a voi quei frutti dell'Anno Santo che si chiude con queste esaltazioni di San Giovanni Bosco: l'amore di Gesù Cristo Redentore che è amore per le anime, apostolato per le anime; divozione fervida, costante a Maria Ausiliatrice, da lui voluta a presidio di tutto l'organismo dell'opera sua, devozione, attaccamento obbediente, fedelissimo alla Santa Chiesa, al Vicario di Cristo, come alla guida visibile, [ 296] sensibile che il Divin Redentore ha voluto non mancasse alle anime affinchè non avessero mai a dubitare nè del pensiero suo, nè del modo di avviare la vita cristiana e sovrabbondantemente cristiana, conforme ai desideri del suo cuore..

  A019001215 

 E con particolare affetto come già il vostro e nostro caro Don Bosco, Noi pensiamo ai piccoli, ai pargoli del Divino Redentore, dei quali San Giovanni Bosco era così paternamente sollecito.

  A019001223 

 Questa diceva: "Il giorno I° aprile 1934, sacro alla Resurrezione di Gesù Cristo, in cui Pio XI, supremo interprete dei divini consigli, a chiusura delle religiose cerimonie celebranti la ricorrenza secolare dell'umana Redenzione, fra genti convenute da tutte le parti del mondo, ascriveva nel novero dei Santi Giovanni Bosco, Padre e Legislatore della Pia Società Salesiana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ad eternare la memoria di tanto avvenimento, in questo tempio eretto per volontà dello stesso Pontefice presso l'Ospizio dei giovanetti che si onora del suo nome, la famiglia salesiana [questa lapide] documento dell'animo suo grato e festante, dedicava" [80]..

  A019001226 

 L'epigrafe, che in questo istante appare ai nostri sguardi, fissa nel marmo la storica data della canonizzazione del nostro Fondatore e Padre, San Giovanni Bosco, reca inciso a caratteri indelebili il nome del Pontefice che lo elevò ai sommi onori, e dice e dirà in perpetuo la gratitudine dei figli verso il glorificatore augusto del loro Padre..

  A019001233 

 Parlo dell'Encielica Quinquagesimo ante anno, dove, enumerando le consolazioni elargitegli da Dio durante il Suo giubileo sacerdotale, dichiarava essere avvenuto, per un tratto speciale della Provvidenza Divina, che il primo, a cui aveva decretato gli onori della Beatificazione, dopo conclusa la desideratissima pace col Regno d'Italia, fosse Giovanni Bosco, che, in più occasioni, erasi adoperato perchè si componesse amichevolmente il dolorosissimo dissidio che aveva strappata l'Italia al paterno amplesso.

  A019001245 

 Don Antolisei diede nuovi saggi della sua valentia come compositore e maestro, facendo eseguire nel primo giorno una sua Messa in onore di S. Giovanni Bosco a sei voci in due cori, e nei due giorni seguenti la Missa brevis del Palestrina.

  A019001248 

 Un altro dono fu la Vita di S. Giovanni Bosco, scritta da Mons. Salotti.

  A019001253 

 SAN GIOVANNI BOSCO.

  A019001270 

 E in ultimo, consegnando per essi di propria mano al capo del pellegrinaggio le medaglie commemorative e pensando alle penosissime condizioni dei Cattolici in Germania, soggiunse: "Tali medaglie con l'effige di S. Giovanni Bosco, nome e Santo glorioso, ricorderanno a voi il vostro soggiorno romano e la grandezza del Santo, che è stato un vero martire della sua benefica carità, [310] che è la carità della Chiesa; un uomo a cui non furono risparmiati difficoltà ed ostacoli di ogni sorta, ma che però, e noi ne abbiamo avuta testimonianza personale, era sempre fiducioso e tranquillo, poichè sapeva e sempre proclamava di lavorare per Iddio, e sapeva che Iddio era sempre con lui" [82]..

  A019001271 

 Nel giorno 7 ebbe speciale udienza un numeroso pellegrinaggio belga; e poichè fra i presenti spiccava un nucleo di giovani esploratori, il Papa nel discorso a tutti rivolto fece entrare un cenno direttamente per essi dicendo: "Nella festa di Pasqua abbiamo elevato ai supremi onori degli altari un grande Santo, Giovanni Bosco, un vero grande amico della gioventù ed un singolare esploratore di Dio nelle vie spesso irte di difficoltà che occorre battere per salvare le anime"..

  A019001272 

 Il Papa li salutò in francese facendo loro questa osservazione: "Avete scelto bene la data del vostro pellegrinaggio a Roma, venendo in occasione della [311] glorificazione di S. Giovanni Bosco, che fu un grande esploratore di tutti i sentieri del bene e che ci appare tanto superiore a qualsiasi prova e fatica! Non è per voi un modello, cari figli e figlie, un modello di vita cristiana, vissuta non solo integralmente, ma coraggiosamente?".

  A019001272 

 Infine conchiuse: "Siamo lieti di potervi offrire un ricordo sensibile del vostro pellegrinaggio, una medaglia di S. Giovanni Bosco.

  A019001272 

 Nelle parole rivolte loro in lingua latina ricordò ad essi, "convenuti a Roma in occasione della suprema glorificazione di S. Giovanni Bosco, questo gran Santo, il cui zelo d'apostolato non può esprimersi in parole e che agli studenti e alla gioventù studiosa dedicò tanta parte della sua vita".

  A019001272 

 "In questo, disse, è il segreto dei grandi geni della carità, da S. Vincenzo de Paoli a S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, a S. Giovanni Bosco" [83]..

  A019001273 

 Facendo consegnar loro la medaglia disse: "É una medaglia con l'effigie di un grande amico dei giovani, e quindi anche dei giovani di Austria, S. Giovanni Bosco.

  A019001273 

 I figli di questo grande amico della gioventù, di questo gran Santo hanno operato in maniera oltremodo efficace anche a Vienna e in Austria, dove i loro istituti sono fiorenti: motivo speciale per noi di raccomandare voi, amatissimi figli, a S. Giovanni Bosco, alla protezione di questo grande Servo di Dio".

  A019001273 

 Un richiamo generico a Don Bosco udirono nello stesso mese i pellegrini spagnuoli; un altro più specificato nel mese seguente quelli polacchi, ai quali disse il Papa: "Siamo lieti di dare a voi una piccola medaglia, alla quale uniamo una speciale raccomandazione, non solo perchè viene data dal Padre comune, ma anche perchè porta l'immagine di S. Giovanni Bosco, di quel Don Bosco che ha tanti particolari titoli alla riconoscenza della Polonia per tanto bene che i suoi figli hanno fatto in mezzo ad essa".

  A019001274 

 Cinque giorni prima il Papa, dando il benvenuto a duemila giovani provenienti da tutte le regioni della Francia, [313] aveva ricordato loro com'essi fossero venuti a Roma "in un momento solennissimo, nelle luminosità pasquali, della Pasqua romana, nel solco dell'Anno Santo, negli splendori della santità, in splendoribus Sanctorum, coronati dall'apoteosi di S. Giovanni Bosco" [86]..

  A019001274 

 Lieto del devoto omaggio, il Santo Padre ama credere che l'apoteosi di S. Giovanni Bosco ispirerà ai suoi figli uno zelo sempre maggiore per l'educazione religiosa della gioventù e che essi moltiplicheranno in tutti i paesi il numero dei giovanetti predestinati come Domenico Savio" [85].

  A019001279 

 Voi avete scelto questi due momenti così belli: la fine di maggio e il compleanno per venirCi a portare i vostri auguri, a dire la vostra riconoscenza, quella di tutta la grande, mondialmente grande famiglia di Don Bosco Santo - e dite bene: Don Bosco Santo - perchè il mondo non riuscirà a chiamarlo San Giovanni Bosco, ma sempre Don Bosco, Don Bosco Santo.

  A019001294 

 Da mihi animas, dammi anime, è il motto di S. Giovanni Bosco" [90]..

  A019001294 

 Ecco due aspetti della figura di S. Giovanni Bosco; e da tale duplice considerazione i giovani seminaristi sono chiamati a riflettere su quel che conviene loro, proprio a loro: sulla pietà e sullo studio.

  A019001294 

 Ma poi, da un altro punto di vista può guardarsi la figura di S. Giovanni Bosco.

  A019001294 

 Mirando invece alla figura di S. Giovanni Bosco, voi potete liberamente prepararvi alla vita e all'azione; poichè quella figura costituisce una vera meraviglia per tutti, tanto son pochi nella storia del sacerdozio e dell'apostolato quelli che tanto hanno fatto e tanto hanno preparato per la salute delle anime.

  A019001295 

 Sono le medaglie di S. Giovanni Bosco o di Don Bosco, come si continuerà sempre a chiamarlo, veramente le più convenienti al vostro caso.

  A019001296 

 A mille operai di Legnano: "Vogliamo darvi per ricordo la medaglia di San Giovanni Bosco, di questo grande Servo di Dio che la Provvidenza ci ha concesso di proclamare Santo.

  A019001296 

 Agli addetti ai servizi stradali di Roma: "Doneremo a tutti i presenti una pia medaglia di S. Giovanni Bosco e accompagneremo il dono indicando nella splendida figura del nuovo Santo un [321] grande lavoratore cristiano.

  A019001296 

 Così agli operai delle officine romane del gas: "Riceverete una medaglia con l'effigie di S. Giovanni Bosco, questo grande amico del lavoro, vero amico e santificatore del lavoro egli stesso; organizzatore del lavoro, di una organizzazione di santificazione profonda".

  A019001296 

 San Giovanni Bosco è stato un meraviglioso lavoratore; e noi lo abbiamo potuto vedere all'opera ed aver la fortuna di avvicinarlo.

  A019001297 

 Perciò Noi sappiamo di S. Giovanni Bosco come pochi oggetti lo interessassero quanto le macchine: le più recenti e le più perfette macchine della elettricità, quali potevano essere allora, parecchi decenni or sono.

  A019001297 

 Quegli ingegneri avevano visitato gl'impianti della Città del Vaticano; onde il Papa disse: "L'occasione di questa visita agli impianti del Vaticano ci ricorda un'altra visita ad altri impianti elettrotecnici; una visita da noi fatta a quell'uomo che davvero può dirsi di attualità, a quell'uomo che la Divina Provvidenza ci ha concesso di elevare ai supremi onori degli altari: a S. Giovanni Bosco, grande uomo prima, grande Santo ora.

  A019001298 

 Disse: "S. Giovanni Bosco può essere a tutti proposto come tipo e modello, per quell'esemplare di perfetta umanità che egli attuò in se stesso; ma può essere anche a buon diritto additato come speciale protettore dei giornalisti, giacchè per la stampa egli aveva una predilezione singolare, facendone oggetto speciale di tutto l'immenso suo bene, specialmente quello operato a vantaggio della diletta gioventù.

  A019001300 

 Rimettendo le medaglie per le guardie, disse: "Sono medaglie di attualità e recano la effigie di un grande soldato: S. Giovanni Bosco che tutto il mondo del resto continuerà a chiamare Don Bosco.

  A019001306 

 A Roma, capitale del mondo cattolico e dell'Italia, celebrarono S. Giovanni Bosco i fedeli dell'Orbe e i cittadini dell'Urbe; Torino, città di elezione del Santo, teatro della sua carità e sede centrale delle sue Opere, gli apprestò un trionfo che alla solennità uni alcun che di intimo e cordiale, com'era da aspettarsi dove tutto ancora parlava di lui, del suo zelo, della sua bontà, de' suoi prodigi e dove molti ancora ricordavano d'averlo veduto, d'averlo udito, d'avere sperimentato la sua benevolenza e i suoi benefici.

  A019001313 

 Sarebbe mai stata concepita una festa di S. Giovanni Bosco senza infinito numero di confessioni e comunioni? Dall'alba al tramonto i confessionali erano presi d'assalto; per ore e ore tre sacerdoti o insieme o per turno distribuivano quasi senza posa la Santa Eucaristia..

  A019001322 

 Esordì rievocando la letizia della recente Pasqua romana, definita dal Santo Padre Pasqua Salesiana; delineò quindi con eloquenza la grandiosa figura di S. Giovanni Bosco, ritraendolo sopra tutto nei tratti caratteristici di padre e maestro della gioventù ed esaltandone l'indefesso apostolato.

  A019001322 

 Pittoresca e forse mai veduta era la scena di tanti ombrelli spiegati gli uni vicini agli altri, in modo da offrire l'immagine di un'immensa testuggine romana [La pagina 322 contiene una piantina del percorso della processione di San Giovanni Bosco] [333] che stringeva da ogni parte il tempio, quasi fosse questo una fortezza da prendere d'assalto.

  A019001333 

 GRUPPI VI, VII e VIII, - Ed ecco il VI Gruppo con la Banda Istituto Salesiano " Conti Rebaudengo" di Torino ed 830 giovani, rappresentanze dei Collegi Salesiani di Torino: Sassi (orfanelli), Martinetto, Rebaudengo, S. Giovanni, Valsalice.

  A019001364 

 Don Bosco, il suo Santo, l'altro S. Giovanni dallo stesso nome del Santo - Protettore nei secoli della Città Fedele, ha avuto gli onori più alti della sua gloria nei luoghi dove ha più intensamente operato.

  A019001374 

 Anche a Torino S. Giovanni Bosco ebbe la sua commemorazione civile.

  A019001384 

 Don Giraudi lesse ad alta voce l'iscrizione, la quale ha forma narrativa ed è così concepita: "Sua Santità Papa Pio XI nell'anno 1883, giovane sacerdote, sedette [348] qui alla mensa di Don Giovanni Bosco e mentre porgeva alimento al corpo, nutriva e deliziava lo spirito con le parole e gli esempi di Colui, che doveva un giorno con grande letizia del suo cuore di Vicario di Cristo innalzare all'onore degli altari dichiarandolo Beato il 2 giugno 1929 e glorificandolo con l'aureola dei Santi il I° aprile 1934, Pasqua di Risurrezione".

  A019001384 

 In esso il Cardinale Pacelli in nome del Pontefice diceva: "Accogliendo con patema compiacenza filiale omaggio grande famiglia salesiana, a buon diritto esultante in devoti solenni festeggiamenti suo Fondatore San Giovanni Bosco, Augusto Pontefice invia di cuore implorata benedizione, lieto auspicare da suprema esaltazione insigne benefattore gioventù nuove glorie suo benemerito Istituto, nuovi incrementi sua attività servizio famiglia cristiana"..

  A019001385 

 Era appena finita la cerimonia di omaggio al Papa, che già le campane di Maria Ausiliatrice invitavano i fedeli ad un'altra cerimonia non meno interessante: la posa della prima pietra per l'altare di S. Giovanni Bosco.

  A019001394 

 E canteranno per secoli - questo Altare e questa Basilica le glorie del Santo che non fu tanto del suo tempo, quanto fu per il suo tempo; che del suo secolo sentì i bisogni e non ebbe i difetti; intuì i pericoli e prevenne i mali; che, fra le incipienti lotte del lavoro, conservò nel suoi Collegi - misti di studenti e di artigiani - il fuoco sacro della cooperazione dì classe; che, nell'epoca dei Diritti dell'uomo, insegnò l'amore di Dio; che ebbe i palpiti della primavera d'Italia, provò le ansie della sua Indipendenza, ma ebbe sempre fede nel suo spirituale primato; del Santo che, dalla sera del 20 settembre del '70, portò nel cuore la Conciliazione fra Chiesa e Stato e che dal '71 iniziava con Giovanni Lanza le trattative che ebbero il loro trionfo nel gran cuore di un grande Pontefice e nel genio titanico di un grande Duce..

  A019001404 

 Che tanto ci conceda Iddio e ci ottenga San Giovanni Bosco!.

  A019001409 

 - Nell'anno della canonizzazione - e del centenario di tanta carità ad esempio della gioventù chierese - i Cooperatori salesiani - e gli ammiratori di San Giovanni Bosco - posero questo marmo.

  A019001409 

 Don Ricaldone illustrò dinanzi alla cittadinanza accorsa il contenuto dell'iscrizione, di cui ecco il tenore: "In questa casa - nel 1834 - Giovanni Bosco studente - costretto dalle dure necessità della vita si rese modesto garzone di caffè - nella bottega di Giuseppe Pianta.

  A019001409 

 Giovanni Bosco prete e fondatore della Società Salesiana - [353] gliene serbò profonda riconoscenza.

  A019001409 

 Si compiva il secolo dacchè Giovanni Bosco, studente di ginnasio a Chieri, aveva trasferito la sua dimora presso quel "Caffè Pianta", dove nei due anni della quarta e quinta ginnasiale aveva stentato la vita, dividendo il tempo fra gli umili servizi di garzone e lo studio.

  A019001419 

 Infatti la prefigurazione dell'oratorio salesiano è da ricercarsi nelle adunanze che il piccolo Giovanni promuoveva sul prato davanti a casa ai giorni di festa, intrattenendo i compagni con ogni sorta di giochi per invitarli a recitare le preghiere ed a intonare gli inni.

  A019001456 

 Il voto favorevole ebbe il suo epilogo nel seguente Decreto del 25 marzo [101]: "Fu somma gioia per tutto il popolo cristiano che il Sommo Pontefice Pio Papa XI abbia decretato i supremi onori dei Santi al Beato Giovanni Bosco nel diciannovesimo centenario della nostra santa Redenzione.

  A019001456 

 Onde Sua Santità, udito il parere dell'infrascritto Cardinale Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, nell'udienza del 25 marzo 1936, accogliendo benevolmente i voti di tanti Cardinali, Arcivescovi e Vescovi di Santa Romana Chiesa, decretò che si celebri la Festa di San Giovanni Bosco, come confessore non pontefice, nella Chiesa universale, con rito doppio minore, secondo l'Ufficio e la Messa aggiunti a questo decreto, il giorno 31 gennaio, trasferendo la Festa di S. Pietro Nolasco, confessore, al 28 gennaio".

  A019001460 

 Con la destra S. Giovanni Bosco addita il Sepolcro venerato del Principe degli Apostoli e i due giovanetti pare pendano dal suo labbro per ascoltare perpetuata nel marmo quella professione di fedeltà al Pontificato Romano, ch'è stata la divisa inviolata di Don Bosco".

  A019001467 

 Di tre cose si sentono lieti oggi i Salesiani nel momento in cui San Giovanni Bosco prende posto fra i grandi Fondatori religiosi, che eternati nel marmo, vengono di tempo in tempo a crescere splendore al massimo Tempio della Cristianità..

  A019001483 

 Per la lieta circostanza pervenne al Porporato una lettera di Pio XI, nella quale il Pontefice si compiaceva di ricordare come l'inizio di quella sua vita fosse coinciso col giorno in cui si svolgevano le solenni onoranze tributate dalla capitale della sua regione alla salma di S. Giovanni Bosco, defunto il giorno innanzi.

  A019001485 

 Dopochè la Commissione esaminatrice ebbe dato il suo voto, che fu di approvazione con lode, il Santo Padre pronunciò un elevato discorso sull'importanza degli studi biblici, nel quale fra i motivi di letizia suscitatigli nell'animo da quella eletta adunanza poneva anche l'occasione di rievocare "gradite, belle e sempre benefiche memorie di S. Giovanni Bosco", come pure di dimostrare una volta ancora quanto egli stimasse, apprezzasse e ammirasse la grande famiglia del Santo, quei cari suoi figli Salesiani, e di dire loro e a tutti come [371] il Papa fosse lieto di compiere con uno dei loro un gesto "coronatore di meriti e di meriti alti", quali erano quelli della scienza sacra..

  A019001486 

 La nostra particolare benedizione a voi e a tutto l'Istituto, tanto caro, è superfluo dirlo; ma voi Ce lo avete richiamato con un indirizzo tanto affettuoso e pieno di sentimenti filiali e in senso cristiano; perché voi siete buoni figli di Santa Madre Chiesa e del grande amico di Dio ed operaio della fede, che è stato il vostro e nostro S. Giovanni Bosco.

  A019001487 

 Giunto ai nostri, li felicitò, perché si presentavano a lui "sotto il grande, bello e promettente nome di S. Giovanni Bosco".

  A019001490 

 Al termine del discorso Sua Santità, chiamato a perché il Vicequestore, gli consegnò un esemplare in argento della medaglia con l'immagine di S. Martino e al medesimo affidò l'incarico di distribuire agli agenti altre medaglie con l'effigie di S. Giovanni Bosco.

  A019001490 

 In un'udienza analoga del 25 il Papa ripetè un analogo elogio di S. Giovanni Bosco.

  A019001495 

 Il culto di S. Giovanni Bosco, popolarissimo ed esteso, aggiunto a quello di Maria Ausiliatrice, aumentava già l'affluire dei divoti e si prevedeva che l'avrebbe aumentato a dismisura in seguito.

  A019001502 

 Invero la generosità dei divoti di Maria Ausiliatrice e di S. Giovanni Bosco non si è mostrata e non si mostra punto inferiore a quella che soccorse il Santo al tempo dell'erezione..

  A019001514 

 La creò a Torino il Senatore Giovanni Agnelli.

  A019001515 

 Con l'aiuto dei Cooperatori vi avevano innalzato a S. Giovanni Bosco una chiesa di maestose proporzioni e di bella architettura e per inaugurarla non si poteva presentare occasione più propizia del doppio cinquantenario.

  A019001516 

 Grande onore le derivò dall'aver avuto una parte importantissima nella fondazione di una famiglia religiosa destinata a sì glorioso avvenire; il merito suo consistette nell'essersi fatta docile strumento nelle mani di San Giovanni Bosco per plasmare le prime Suore, che dovevano dare alla Congregazione l'avviamento e quasi l'intonazione voluta dal Fondatore.

  A019001519 

 Cosa si potrebbe dire od aggiungere a quello che già dicono le cose, gli avvenimenti? Perché è così grande quello a cui Iddio ci chiama a partecipare – l'elevazione della Sua fedele Serva ai supremi onori, che richiamano a Lei, da tutte le parti del mondo, la luce di San Giovanni Bosco nella quale essa risplende – che ogni espressione è inadeguata.

  A019001524 

 Fra l'un e l'altra parte era inserito un tratto, che delineava così il profilo della Beata: "Semplice nell'agire, parca nel cibo, assidua nel disbrigo delle sue mansioni, generosa, benchè poverissima, nel donare, prudente e forte nel guidare le Suore, sebbene nel governo dell'Istituto tutta si affidasse a San Giovanni Bosco, piissima nell'orazione diligentissima nel custodire il candore dell'innocenza e della purezza.

  A019001526 

 In entrambe le occasioni eminentissimi oratori intrecciarono alle lodi della Mazzarello i ricordi di Don Bosco, [388] e mentre sullo stesso metro si succedevano celebrazioni in ogni parte del mondo, nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, poco lungi dall'altare di San Giovanni Bosco, si lavorava a costruire un altare monumentale, dove esporre alla venerazione dei fedeli le sacre spoglie della Beata.

  A019001601 

 GIOVANNI BOSCO.

  A019001682 

 Profonda pena ha cagionata all'anima mia l'infausta notizia della perdita del virtuoso e venerabile sacerdote Don Giovanni Bosco, Fondatore e Rettor Maggiore della benemerita Congregazione Salesiana, e che V. R. si è degnata comunicarmi ufficialmente..

  A019001684 

 Don Giovanni Bosco non è morto; la sua memoria vive e vivrà perpetuamente, perché hanno da vivere le opere da lui fondate a nome e per la maggior gloria di Dio con l'approvazione e la benedizione del Supremo Gerarca, il Vicario di Gesù Cristo sulla terra..

  A019001685 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà nella memoria e nel cuore di migliaia di fanciulli poveri, che dalle sue labbra e dalla sua parola appresero i santi insegnamenti della fede..

  A019001686 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà nelle future generazioni, che in altrettante e più migliaia di giovanetti bisognosi nell'anima e nel corpo hanno da essere evangelizzati da' suoi degni figli..

  A019001687 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà per la Diocesi di Montevideo per essere stata delle prime a ricevere le sollecite sue cure, degnandosi egli inviarci i suoi figli, che si sono segnalati e si fanno onore nelle scuole e nelle parrocchie affidate al loro zelo..

  A019001688 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà specialmente per me che ebbi l'onore di conoscerlo e di apprezzare le sue rare virtù.

  A019001689 

 Si degni la Congregazione Salesiana di ricevere i più vivi sensi di gratitudine verso la memoria di Don Giovanni Bosco e le più sentite condoglianze per la sua morte, mentre imploro dal Dio della Misericordia ogni sorta di benedizioni sopra di questa Istituzione..

  A019001726 

 Mi viene comunicato dal nostro Postulatore Generale, che tra le osservazioni che ancor si fanno nell'esame sopra l'eroismo delle virtù del Venerabile Servo di Dio Giovanni Bosco, nostro Fondatore, si desiderano maggiori prove circa la sua vita di preghiera e il suo spirito profetico..

  A019001729 

 Ma essendo io, dal 1883 alla morte del Servo di Dio, incaricato di una Casa di formazione di aspiranti al Sacerdozio ed avendomi egli detto che andassi a trovarlo ogni volta ne avessi bisogno, forse con indiscrezione, certo per poterlo avvicinare con maggiore comodità, ruppi più volte la consegna, e non solo all'Oratorio, ma a Lanzo e a S. Benigno, dove si recava sovente, e a Mathi e nella casa di San Giovanni Evangelista in Torino più volte mi recai da lui proprio in quell'ora per parlargli.

  A019001782 

 Giovanni Bosco, ho chiesto ed ottenuto di pre – [404] sentare agli stessi R.mi Giudici un mio plico chiuso da servire esclusivamente ed in via di assoluto segreto confidato alla Sacra Congregazione dei Riti; e così credei bene di fare perché la Sacra Congregazione dei Riti si convinca vie meglio che Don Bosco perché scrisse, perché fè scrivere opuscoli contro Mons. Lorenzo Gastaldi, già Arcivescovo di Torino; e perché i nomi degli scrittori degli opuscoli stampati contro o, meglio, su Monsignor Gastaldi, non vengano a conoscenza del pubblico, perché passino alla storia..

  A019001787 

 Se poi vogliansi vedere meglio i disordini e i mali di quel tempo, convien leggere i varii opuscoli allora stampatisi da Mons. Gastaldi, non esclusa la Esposizione del Sacerdote Giovanni Bosco agli Eminentissimi Cardinali della Sacra Congregazione del Concilio, da lui scritta per obbedienza alla S. Sede, e con ripugnanza: opuscolo dovuto far stampare, ma con edizione riservatissima e fatta tutta quanta in piena notte e con personale estraneo alle case Salesiane, ad eccezione del Direttore della tipografia di S. Vincenzo de' Paoli in S. Pier d'Arena, 1881.

  A019001790 

 E quel Cappellano, era e son io Sac. Giovanni Turchi..

  A019001812 

 Prof. GIOVANNI TURCHI..

  A019001822 

 Così, quando nel 1865 Don Bosco, vedendo vacanti in Italia, a causa dei rivolgimenti politici, cento otto Sedi vescovili, ardì scrivere al Papa augurandosi uno scambio di trattative tra la Santa Sede e il Governo per riparare a un simile danno delle anime, il Papa gradì una tal sollecitazione, come gradì che Don Bosco ne parlasse con Giovanni Lanza, ministro dell'Interno.

  A019001921 

 Il Rev.do Don Giovanni Pagella, figlio devoto del Beato Don Bosco e decoro cospicuo, nel campo dell'arte, della Pia Società Salesiana, è maestro compositore il cui nome suona da tempo onorato fra quelli de' più attivi e fattivi musicisti italiani dell'epoca nostra.

  A019001944 

 Da ciò le pagine [424] migliori della "Messa in onore del Beato Giovanni Bosco" quali il Kyrie, il Gloria e l' Agnus Dei..

  A019001947 

 Nel giorno lontano in cui il Beato Giovanni Bosco, quasi inconsapevolmente, ebbe a dettare la sua piccola melodia Ah si canti in suon di giubilo, come nel sogno che gli fece apparire la visione del mondo morale quale da Lui attendeva d'essere rigenerato, avrà Egli presentita la possibilità che la frase sgorgatagli dal cuore e dalle labbra in un momento di ingenua e santa letizia, per l'arte di un suo valoroso discepolo, potesse risuonare in suo onore sotto le volte della Basilica di Maria Ausiliatrice da Lui eretta, ma più ancora nell'anima dei fedeli oranti presso la Sua Salina benedetta elevata alla gloria degli altari? No dì certo!.

  A019001950 

 GIOVANNI TEBALDINI. [425].

  A019002373 

 Francesco Alpi, già allievo a S. Giovanni Evangelista, poi infermiere nell'Oratorio e da ultimo maestro a Pagno (Saluzzo) narrò a Don Luchelli un caso, che questi subito dopo riferì per iscritto a Don Albera il 20 aprile 1916.

  A019002385 

 Vostra, che, in tarda età e in questa lontana terra nell'Impero, è venuta a suscitare in me uno dei più graditi e più commoventi ricordi della ormai lontana mia prima' fanciullezza: la patema benedizione avuta dal Grande San Giovanni Bosco! Ricordo perfettamente che il Santo fu in casa [448] nostra, ospite del mio padre, in occasione della sua venuta a Velletri, ed ho buona la visione netta del Santo, impartente la santa benedizione a noi piccoli, che inginocchiati eravamo dinanzi a lui quasi in adorazione"..

  A019002438 

 La nostra Venerata Madre Fondatrice di Venerata Memoria, Suor Maria Cristina di Gesù, nel secolo Eurosia Alloatti, figlia del fu Pietro Alloatti di Torino, prima di venire in Turchia a Salonicco, per fondare il nostro piccolo Istituto per i Bulgari Slavi nel 1888, volle consultare San Giovanni Bosco sulla sua vocazione non ordinaria.

  A019002453 

 L'Assunzionista David Lathour in iena sua breve biografia di San Giovanni Bosco edita nel 1938 ("Saint Jean Bosco l'entreneur des jeunes", Paris, La Bonne Presse) fa alcune osservazioni, che tolgono ogni valore a detta lettera..

  A019002494 

 [5] Giovanni Bosco e il suo secolo. Torino, Tip.

  A019002497 

 [8] Vita intima di Don Giovanni Bosco nel suo primo Oratorio di Torino.

  A019002505 

 Giovanni Pane, 1888..

  A019002570 

 [75] La Messa di S. Giovanni Bosco fu composta da Don Ubaldi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000002 

 raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne.

  A020000004 

 (Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO).

  A020000382 

 ·        D'ora innanzi saremo buoni amici finché ci troveremo in paradiso (a Villa Giovanni) [V 298]..

  A020000775 

 ·        A Faenza: fucilata a d. Giovanni Rinaldi; incendio [XV 350]..

  A020001043 

 ·        Giovanni sopportò ingiurie e percosse... "Battetemi pure, ma io non giocherò, perché voglio studiare e farmi prete" [I 102]..

  A020001069 

 ·        Quanto sarebbe bello per me farmi il promotore della sua causa e morire con la reliquia del Beato Giovanni Bosco sul petto (Mons. Manacorda) [XVIII 614] nota..

  A020001155 

 Guarda, guarda, Giovanni, quello che ha fatto il Bersagliere: mi ha guastato tutto l'orto [III 440]..

  A020001420 

 ·        Lascio miei eredi ed esecutori testamentari di ogni mio avere ilSig. Sac. Rua Michele di Torino e Sac. Cagliero Giovanni di Castelnuovo d'Asti [X 1334]..

  A020001533 

 ·        Giovanni dié subito mano con zelo a quei lavori, che in campagna sono propri di un servitore [I 193]..

  A020001767 

 Giovanni si allontanava dalla casa materna con un involto sotto il braccio [I 191]..

  A020002546 

 ·        Giovanni pellegrino per la consegna della statua d'argento fuso, dono del re Carlo Felice ( luglio 1832) [I 267]..

  A020002903 

 ·        D. Giovanni Bonetti d'intesa con d. Ruffino, scrisse una cronaca sugli avvenimenti dell'Oratorio dal 1858 all'autunno del 1863 [VI 496] (pieno accordo [VII 2,794]; di d. Rua [VIII 921]; di d. Barberis [XI 52,63,73,97])..

  A020003011 

 ·        Mi dichiaro debitore di franchi 50 al Sac. Rua Michele e franchi 40 al Sac. Cagliero Giovanni... per servizi prestati e non ricompensati (Testamento) [X 1334]..

  A020003594 

 ·        S. Giovanni B. che il mondo però continuerà sempre a chiamare D.B. ( Pio XI ) [XIX 292]..

  A020003622 

 Giovanni si allontanava dalla casa materna con un involto sotto il braccio [I 191]..

  A020003672 

 ·        Uomo di prima impressione, cervello un po' anormale, mal circondato (d. Giovanni Turchi al Processo Apostolico) [XV 284]..

  A020003885 

 ·        Io sarò menestrello dei Salesiani fino a 70 anni e me lo disse Papà Giovanni (Gastini) [XVII 172] nota [VI 510]..

  A020003887 

 Te... non ti voglio (a Giovanni Masera) [XVII 470] (in Francia) [XVIII 132]..

  A020004619 

 ·        Trasferiti a S. Giovanni Ev.

  A020004784 

 ·        Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, Don Giovanni Bosco [XVIII 313]..

  A020005202 

 ·        Deplorò lo sfarzo del gas nella chiesa di s. Giovanni Evangelista [XIV 421]..

  A020005211 

 ·        Non vuole che la chiesa di S. Giovanni Ev.

  A020005235 

 ·        Cancellata per S. Giovanni offerta da Mons. Gastaldi: troppo alta [XV 371]..

  A020005242 

 E quel Cappellano era e son io, Sac. Giovanni Turchi [XIX 404-7] [XV 284]..

  A020005548 

 ·        Dopo aver per 40 anni ammirato in d. Giovanni Bosco l'inesauribile carità, il retto senso evangelico, l'inalterabile pazienza, non mi resta che pregarlo, perché in cielo mi impetri di morire con altrettanta fede e speranza (C. Cantù) [XVIII 548]..

  A020005913 

 ·        S. Giovanni Crisostomo parla di un giovane che a casa sua aveva nulla e, fatto chierico, non gli bastavan la sémola e i confetti [X 1088]..

  A020006449 

 ·        Luigi Moglia dà a Giovanni 30 lire di regalia nel 1828 e 50 nel 1829 [I 205] (paga di lire 15 annue [I 194])..

  A020007139 

 ·        Giovanni dettò a d. Cafasso una predica intera... "E non sapete che, vostro figlio è un portento di memoria?" [I 179], anche il maestro [182]..

  A020007149 

 a raccogliere le memorie che possono riguardare l'Oratorio e specialmente il fondatore del medesimo sac. Giovanni Bosco [VIII 922]..

  A020007219 

 ·        I Valdesi trattano ilSig. De Sanctis come ognuno sa, il sac. D. Giovanni Bosco lo invita a dividere seco l'abitazione e la mensa (Luce evangelica) [V 142]..

  A020007295 

 ·        Imparati da Giovanni: sarto [I 233], fabbro [234], falegname [259], confettiere e cuciniere [259], barbiere [358], muratore [417], legatore di libri [417]..

  A020007317 

 ·        Fu la morale più austera nella forma più gioconda, il metodo di S. Francesco di Sales... La gioventù rispettata nei suoi istinti migliori, corretta risolutamente... nei suoi istinti più bassi (P. Giovanni Semeria) [X 35]..

  A020007512 

 ·        Signora Vespignani, d. Giuseppe parte e d. Giovanni resta in suo luogo presso di lei [XIII 323]..

  A020007573 

 ·        Chiesa di S. Giovanni E.: Monumento di riconoscenza e di amore al Grande Pio IX [XIII 599] [IX 883]; [X 114]; [XV 367]..

  A020007639 

 ·        Antonio di quando in quando veniva a visitare M. Margherita d. Giovanni: moriva il 28-1-1849 [III 494]..

  A020007660 

 ·        Avrebbe difficoltà a dirmi il nome di colui che morrà tra breve?... "Purché lei mantenga il segreto... Boggero Giovanni" [VIII 550-1].

  A020007669 

 ·        Iscrizione sepolcrale da lui dettata: Il sac. Giovanni Bosco, morendo disse a' suoi amici: Homo - humus.

  A020007757 

 ·        Gli stessi muratori, abbattuto Pio IX a S. Secondo, l'erigono a S. Giovanni [XV 374]..

  A020008005 

 ·        S. Giovanni Crisostomo parla di un giovane che a casa sua aveva nulla e, fatto chierico, non gli bastavano la sémola e i confetti [X 1088]..

  A020008170 

 ·        Celebrato a S. Giovanni Battista, anziché Apostolo [II 49] [III 534-6].

  A020008679 

 I medesimi muratori, abbattuto Pio IX in s. Secondo, l'erigono a s. Giovanni [XV 374]..

  A020008876 

 1-4-1934... decretiamo e definiamo che il Beato Giovanni Bosco è Santo... se ne onori divotamente la memoria... nel suo dì natale, vale a dire nel 31 gennaio... [XIX 270]..

  A020010242 

 ·        I parroci dall'esordio non avevano potuto prevedere la conclusione, tanto più che Giovanni non rideva mai quando diceva delle facezie [I 437]..

  A020010316 

 ·        Direttore dei Figli di Maria a S. Giovanni Evangelista [XVII 345].

  A020010483 

 ·        Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, Don Giovanni Bosco [XVIII 313].

  A020011838 

 ·        Le Figlie della Carità aiutarono D.B. nell'Ospedale Maggiore di S. Giovanni per l'assistenza spirituale degli infermi [II 161]..

  A020012282 

 ·        Il suo professore di retorica... appena terminato il corso, volle che Giovanni lo tenesse come amico e gli desse del tu [I 365]..





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