Parola «Giuseppe» [ Frequenza = 1843 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000031 

 CAPO XXI. La scuola di Morialdo - Il chierico Giuseppe Cafasso - Suo abboccamento con Giovanni - Il fratello Antonio proibisce a Giovanni di continuare negli studi. 64.

  A001000041 

 CAPO XXXI. Giovanni ritorna a Chieri ed entra nella classe di Grammatica latina - Stima che ne hanno il professore ed i compagni - Sua umiltà - Ripetizione ai giovani chieresi - Riceve il Sacramento della Confermazione - Il Magistrato della Riforma e gli esami finali - Scuola domenicale a Morialdo - La prima Messa di D. Giuseppe Cafasso. 95.

  A001000062 

 CAPO LII. Solenne sepoltura di Comollo - Apparisce ad un'intiera camerata di seminaristi - Giovanni in vacanza - Giorgio Moglia - Presso il Teol. Comollo - Da D. Giuseppe.

  A001000065 

 - Splendido elogio del chierico Giuseppe Burzio.

  A001000100 

 D GIUSEPPE Card SARTO Patriarca.

  A001000174 

 Infatti il ministro inglese Pitt, l'Imperatore di Russia, il Re di Prussia lo avevano replicatamente consigliato a far suo il progetto di Giuseppe II d'Austria e imporsi alla Francia e a tutti gli Stati annessi come unico Capo Supremo della Religione.

  A001000187 

 Nel 1831 Giuseppe Mazzini, fondata una sêtta detta la Giovane Italia, stringeva i suoi adepti con terribili giuramenti di segreto, per rompere guerra contro ogni religione positiva e specialmente contro il Romano Pontefice, cui voleva in nome dell'unità d'Italia spogliare dei suo Stato, e poi, se gli fosse riuscito, toglierlo anche di mezzo, qualora non volesse acconciarsi alle leggi dategli.

  A001000203 

 A Castelnuovo d'Asti, non molto distante da Capriglio, i gendarmi immanettavano il Vicario foraneo, D. Giuseppe Boscasso, e lo conducevano a Torino, con tre altri sacerdoti catturati in Asti, il Vicario generale, un Canonico e il Priore dei Serviti.

  A001000222 

 Tutto intento nei suoi lavori, quando meno aspettavaselo, cadeva inferma la sua compagna, che, assistita dal Vicario [26] foraneo D. Giuseppe Boscasso, quello stesso che era stato imprigionato e chiuso nella cittadella d'Alessandria nel 1800, munita de' Sacramenti della Penitenza e dell'Estrema Unzione, spirava nell'ultimo giorno di febbraio del 1811..

  A001000233 

 Il Signore benedisse l'unione di Francesco e di Margherita, e gli 8 aprile 1813 vennero rallegrati per la nascita del primogenito, al quale fu imposto nel santo Battesimo il nome di Giuseppe dal nuovo Vicario D. Giuseppe Sismondo, che aveva preso possesso della parrocchia negli ultimi giorni di agosto 1812..

  A001000238 

 Fu battezzato solennemente nella chiesa parrocchiale del santo apostolo Andrea, all'indomani a sera, il 17, da D. Giuseppe Festa, essendo padrini Melchiorre Occhiena e Maddalena Bosco, vedova del fu Secondo; e gli furono imposti i nomi di Giovanni Melchiorre..

  A001000240 

 Giovanni Bosco vagiva nella cuna ai Becchi, mentre a Castelnuovo il giovanetto Giovanni Giuseppe Cafasso, di quattro anni, per la sua bontà e contegno in chiesa veniva di già appellato da' suoi compagni il santino.

  A001000268 

 - Questa grande verità è pur quella che fa rispondere, con Giuseppe, al tentatore: - Come posso io far questo male e peccare contro il mio Dio?.

  A001000303 

 Tornato un giorno dal passeggio col fratello Giuseppe, ambidue arsi da molta sete per essere quella la stagione estiva, la mamma andò ad attingere acqua e diede a bere pel primo a Giuseppe.

  A001000318 

 - E se Giuseppe continuava a smaniare, essa faceagli riflettere: - Non vedi che sono più forte di te? Sta certo che non mi vincerai, e pensa che, se tu fai il cattivo, il Signore ti afferrerà per condurti al suo tribunale e ti castigherà; ed allora come farai a fuggire da Lui? - Giuseppe, vedendo che riusciva inutile ogni suo conato, finalmente si acquetava, alzava gli occhi in volto alla madre, che portava sempre l'impronta della bontà e dell'allegrezza, e sorrideva.

  A001000318 

 Giuseppe, benchè d'indole affettuosa e mite, essendo bamboletto ancora, talvolta si stizziva, s'incapricciava, mostrandosi restio ad eseguire qualche ordine.

  A001000321 

 Le carezze che il padre prodigava a Giuseppe e a Giovanni erangli sembrate usurpazioni dei fratellini a suo danno.

  A001000322 

 Si può immaginare qual padronanza avesse Margherita sovra di sè per comprimere la voce del sangue e dell'amore che portava sviscerato a Giuseppe ed a Giovanni.

  A001000395 

 Giovannino avea soli cinque anni e stava con Giuseppe guidando al pascolo un piccolo branco di tacchini.

  A001000438 

 Quella casetta era l'abitazione di Margherita, e in quel prato i suoi figli, prima Giuseppe e poi Giovanni, conducevano al pascolo e custodivano una vaccherella.

  A001000447 

 Non fa quindi meraviglia che Marianna Occhiena affermasse molte volte e con persuasione vivissima a Giuseppe Buzzetti, che di quando in quando la Madonna SS. apparisse a suo nipote, mentre era solo nel prato in pastura, e gli rivolgesse la parola.

  A001000448 

 Il Vicario foraneo D. Giuseppe Sismondo, con tutto il suo clero radunato innanzi all'altar maggiore, essendo presenti il sindaco ed un consigliere municipale come testi, giuravano fedeltà al Re Carlo Felice, salito in trono nell'anno antecedente, e a' suoi successori.

  A001000455 

 I TRE figliuoli lasciati da Francesco Bosco a Margherita Occhiena, Antonio, Giuseppe e Giovanni, erano diversi per indole e per inclinazioni.

  A001000456 

 Giuseppe, di un'indole dolce e tranquilla, tutto bontà, pazienza e oculatezza, seguiva volentieri la condizione paterna; ma avea un ingegno sottile per trarre vantaggio da ogni cosa, anche da quelle che poteano sembrare poco utili; cosicchè sarebbe riuscito un esperto negoziante, se non avesse amato la vita pacifica dei campi..

  A001000459 

 Le relazioni tra Antonio e gli altri due fratelli erano sempre tese; Giuseppe e Giovanni invece si volevano un bene dell'anima: ciò che voleva uno era pur voluto dall'altro; fra loro non ci fu mai il minimo dissapore; anzi ciascuno [96] di essi andava sempre a gara per cercare di far ciò che sapeva tornar più gradito al fratello..

  A001000461 

 Anche Giuseppe andò ad imparare a leggere ed a scrivere, e tuo padre ha pure usato questo riguardo con te..

  A001000466 

 Ne era maestro il cappellano D. Giuseppe [98] Lacqua, sacerdote di molta pietà; e Margherita andò a visitarlo, pregandolo ad accettare il figlio alle sue lezioni, poichè la tenera età non permettevagli di percorrere la via tra i Becchi e Castelnuovo.

  A001000469 

 Suo fratello Giuseppe narrava che anche in tempo di pranzo Giovanni teneva sempre in mano un libro e continuava a leggere.

  A001000486 

 Egli aveva un vivo timore dei giusti giudizi di Dio e un grande orrore al peccato, come ci narrava suo fratello Giuseppe.

  A001000522 

 Incontrato pel primo il fratello Giuseppe, gli disse: - Parmi di non star bene! Ho male allo stomaco.

  A001000549 

 Il fratello Giuseppe diceva: - Tu diventerai [126] guardiano di capre, di pecore o di altri animali.

  A001000621 

 - Giuseppe, Giovanni stanno bene? - E quindi chiamavano Giuseppe, pel quale avevano singolare simpatia.

  A001000621 

 Giuseppe infatti tosto correva a dar loro il [152] benvenuto, avea mille interrogazioni da fare, volea sapere tutte le loro notizie della giornata, le avventure che aveano incontrate e tutte le circostanze degli arresti operati.

  A001000622 

 Era impossibile che gli uomini d'arme non si accorgessero allora come in casa vi fossero persone non appartenenti alla famiglia e che erano corse a nascondersi; per lo più toccava al fratello Giuseppe accomodare la faccenda, mentre il cacciatore e la selvaggina erano distanti fra di loro appena di pochi palmi..

  A001000623 

 - Giuseppe si fece innanzi: - Chi volete che ci sia?.

  A001000635 

 Portava infatti cautamente sulla piccola loggia del vicino una pignatta di minestra calda, e, ritornata a casa, come se fosse in collera incominciava a gridare a Giovanni o a Giuseppe.

  A001000653 

 Una domenica, mentre andava alla S. Messa tenendo per mano Giuseppe e Giovanni, tra la folla ognora crescente precedevala un gruppo [163] di quindici o venti giovinastri.

  A001000694 

 Margherita Bosco, la madre di Francesco, la nonna di Antonio, di Giuseppe e di Giovanni, aveva oltrepassati gli ottant'anni di sua vita, e aggravandosi [171] le sue abituali infermità, vide appressarsi con occhio sereno il termine de' suoi giorni.

  A001000698 

 La madre di Giovanni tuttavia, desiderando di non lasciar andare più avanti nell'età suo figlio senza fargli praticare questo grande atto di nostra santa Religione, si adoperò ella stessa a prepararlo il meglio che poteva e sapeva; come già aveva fatto cogli altri due fratelli Antonio e Giuseppe.

  A001000698 

 Lo stesso giovane Giuseppe Cafasso, del quale avremo a parlare più innanzi, a tredici anni non era ancora ammesso alla Comunione, non ostante la sua vita angelica e la non comune religiosa istruzione.

  A001000704 

 Fra quella eravi un certo D. Giuseppe Calosso di Chieri, uomo assai pio, il quale, sebbene curvo per gli anni, faceva quel lungo tratto di via di circa quattro chilometri, per recarsi ad ascoltare i missionari.

  A001000753 

 Il 3 ottobre 1826, in età di 54 anni, moriva il vicario foraneo D. Giuseppe Sismondo.

  A001000757 

 Finalmente accadde una scena disgustosa, che così ci è narrata dallo stesso D. Bosco: "Un giorno Antonio con mia madre, e poi con mio fratello Giuseppe, in un tono imperativo disse: - È abbastanza fatto; voglio finirla con questa grammatica.

  A001000758 

 Il nuovo prevosto D. Bartolomeo Dassano, uomo di gran pietà e dottrina, prendeva possesso di Castelnuovo nel mese di luglio 1827; mentre otto giorni prima un giovane Castelnovese, Giuseppe Cafasso, per le mani dell'economo D. Emanuele Virano aveva indossato la divisa chiericale..

  A001000760 

 Seppi che egli era il chierico Giuseppe Cafasso, studente del 2° anno di filosofia"..

  A001000764 

 - Giuseppe Cafasso.

  A001000766 

 - Tale infatti riuscì Giuseppe Cafasso, e per Giovanni Bosco fu non solo, come vedremo, modello di vita chiericale e sacerdotale, ma eziandio primo ed insigne benefattore..

  A001000778 

 Il suo primo incontro fu collo zio paterno del padrone, per nome Giuseppe Moglia, il quale lo interpellò: - Oh! dove vai?,.

  A001000780 

 - Bravo! lavora! addio! - replicò Giuseppe in atto di licenziarlo.

  A001000796 

 Un giorno d'estate, il vecchio Giuseppe tornava a casa tutto sudato e colla zappa sulle spalle.

  A001000807 

 Nel mese di settembre, venne ad abitare in quella cascina il sacerdote Moglia, zio del signor Luigi, fratello di Giuseppe e maestro comunale, il quale, osservata con vivo interesse la condotta del giovanetto servitore, si profferse di fargli scuola per un'ora al giorno.

  A001000823 

 La figlia Anna, passata in matrimonio con certo Giuseppe Zucca della Borgata Bausone di Moriondo Torinese, parlando di Giovanni Bosco, raccontava con soddisfazione e compiacenza ai vicini, ai conoscenti ed in famiglia ai propri figli, come egli per due anni in sua casa paterna menasse una vita da angelo e da apostolo: che sovente si ritirava in luoghi solitari a leggere, studiare e pregare: e che non solo ai giovanetti della borgata, ma eziandio alle persone della famiglia esponeva il catechismo e narrava fatti edificanti e con tali maniere, da farsi ascoltare con avidità e vivo piacere.

  A001000823 

 Queste cose riferiva il Rev. D. Giuseppe Mellica, Beneficiato in Buttigliera d'Asti, il quale aveale udite dal figlio e dalla figlia della sullodata signora Anna..

  A001000830 

 Una squadra di giovani dell'Oratorio, guidati da Giuseppe Buzzetti e da altri Salesiani, andava, non sono molti anni, ai Becchi per la festa della Madonna del Rosario.

  A001000835 

 - Giovanni comunicò tosto alla madre la caritatevole profferta, che venne da lei e dal fratello Giuseppe accolta come una vera felicità.

  A001000835 

 Antonio non approvò, nè si oppose; d'altronde Giuseppe, indefesso lavoratore, prometteva di fare eziandio le parti di Giovanni nella coltivazione del podere..

  A001000838 

 Non mancarono a ciò delle gravi difficoltà, specialmente per essere ancor minorenni Giuseppe e Giovanni; nulla di meno si venne a quella deliberazione.

  A001000840 

 Più mesi ci vollero per ottemperare alle formalità di legge; ma, per tal modo ridotta la famiglia di Margherita a Giovanni e a Giuseppe, che volle vivere insieme col fratello, fu tolto un macigno dallo stomaco di Giovanni e gli si dava piena libertà di proseguire ne' suoi studi..

  A001000855 

 Anche quando Giovanni fu a Chieri come semplice studente e poi come chierico, continuò, benchè più raramente, a fargli le sue visite; e Giuseppe teneale sempre compagnia per vedere il fratello.

  A001000884 

 Giovanni prese alloggio presso il fratello Giuseppe, che lo amava svisceratamente, ed ebbe libertà di darsi intieramente a' suoi libri.

  A001000884 

 Giuseppe prese stanza nella casa colonica, mentre il Febraro aveva cascina e terreni propri confinanti col Susambrino.

  A001000884 

 Mamma Margherita e il fratello Giuseppe, che omai aveva diciott'anni, stretta società con certo Giuseppe Febraro, si erano accomodati in mezzadria nel podere detto il Susambrino, proprietà allora Matta, la quale stendevasi sopra una collina a metà via tra i Becchi e il paese di Castelnuovo e che dopo alcuni anni venne comprata dal cavaliere Pescarmona.

  A001000884 

 S'era poi formato in un angolo della casa come un piccolo laboratorio, e andava rappezzando le proprie vesti e quelle di Giuseppe, e sopra di un fornello riattava gli strumenti agricoli che si erano guastati..

  A001000885 

 Una ragazzetta, certa Rosa Febraro, figlia del sunnominato Giuseppe Febraro, che poi, sposatasi con un Cagliero, divenne cugina di Mons. Giovanni Cagliero, Vicario Apostolico della Patagonia, conduceva pure il suo armento a pascolare da quelle parti.

  A001000886 

 Or bene: io dirò come nella casa di Giuseppe si tenesse un cane da caccia, al quale Giovanni aveva posto il nome di Bracco.

  A001000890 

 Giovanni alla scuola di Castelnuovo aveva stretto relazione con un tal compagno di nome Giuseppe Turco, il quale lo aveva condotto a far conoscenza della propria famiglia, cui apparteneva una vigna posta nella regione detta Renenta, confinante col podere Susambrino.

  A001000890 

 Il padre di Giuseppe Turco incontrandosi frequentemente con lui, cui portava uno speciale amore, gli metteva la mano sul capo, dicendogli: - Fa coraggio, Giovannino: sta molto buono e studia che la Madonna ti aiuterà..

  A001000899 

 Questa narrazione ci venne fatta dallo stesso signor Giuseppe Turco e dalla signora Lucia, e pienamente armonizza con una linea delle sue memorie, nella quale sono scritte queste semplici parole: A 16 ho fatto un altro sogno.

  A001000907 

 Il dì seguente Margherita, posto sulle spalle di Giovanni un sacchetto di farina e uno di granturco per venderli sul mercato di Castelnuovo e far qualche soldo, onde comprare carta, libri e penne, con lui partì, mentre il fratello Giuseppe auguravagli buona fortuna..

  A001000912 

 In questa classe era professore Giuseppe Cima, uomo severo per la disciplina.

  A001000945 

 E non leggiero stimolo a frequentare detta chiesa, anche in altre ore, essergli doveva la cara presenza e il contegno angelico del seminarista Giuseppe Cafasso al servizio dell'altare nelle funzioni solenni e la sua ammirabile carità nell'insegnare il catechismo ai fanciulli..

  A001000949 

 La sera giunse a Chieri il fratello Giuseppe, cui tosto domandò Giovanni: - Sta meglio Antonio? - Giuseppe meravigliato rispose: - Lo sai già che è ammalato?.

  A001000951 

 - Credo che sia cosa da poco, aggiunse Giuseppe; lo prese ieri la febbre, mentre stava facendo il pane presso Madama Damevino; ora però sta assai meglio..

  A001000957 

 Palesato il suo disegno alla madre ed assicuratosi che avrebbe potuto essere ospitato alla Serra di Buttigliera, si presentò al teologo Giuseppe Vaccarino, parroco di Buttigliera d'Asti, supplicandolo a volerlo assistere nella ragionata traduzione degli autori latini.

  A001000965 

 E Giovanni si mise subito in viaggio, e fu cresimato in Buttigliera d'Asti il 4 agosto 1833 da Mons. Giovanni Antonio Gianotti, Arcivescovo di Sassari, essendo padrino ilSig. Giuseppe Marsano e madrina la contessa Giuseppina Melina.

  A001000966 

 In sul finire dell'anno scolastico le scuole di Chieri ebbero una visita del Magistrato della Riforma nella persona dell'avvocato professore D. Giuseppe Gozzani, uomo di molto merito.

  A001000969 

 Giovanni, tornato al Susambrino, trovò che le nozze del fratello Giuseppe avevano condotto ai fianchi di mamma Margherita una buona creatura, che a lei rendeva tutte quelle premure che essa aveva esercitate verso la nonna.

  A001000970 

 Il pio chierico Giuseppe Cafasso, fatti gli esercizi spirituali nella canonica di Moncucco sotto la direzione del prevosto Can.

  A001000971 

 Fra queste, quella che metteva maggiormente sopra pensiero l'autorità civile era La Giovine Italia, creata e diffusa - con ardore da Giuseppe Mazzini per mezzo d'una pubblicazione periodica che portava quel nome.

  A001000974 

 Col pieno accordo e l'aiuto del Re, essi fondarono, la celebre Accademia di Superga, nella quale dovevansi, formare agli alti studi di religione i più eletti ingegni dei sacerdoti già laureati in teologia e in leggi: riordinarono le Provincie degli Ordini religiosi e abolirono alcuni conventi ove era rilassata l'osservanza delle regole: pensarono di promuovere l'osservanza delle leggi canoniche e togliere quegli abusi che fossero invalsi nel clero, con un regolamento conforme per tutte le diocesi: si proposero di porre l'insegnamento della teologia sotto l'unica direzione del Vescovo, fondar piccoli seminari, erigere cattedre di pubblico insegnamento, lasciando soltanto all'università le facoltà di legge, medicina, chirurgia, ed introdurre nelle città e terre i Fratelli delle Scuole Cristiane, le Suore di S. Giuseppe, le Figlie della [284] Carità.

  A001000985 

 In quell'anno un cugino ed amico della famiglia Bosco, della stessa borgata di Morialdo, Giuseppe Pianta, aveva deciso di andare ad aprire una bottega di caffè e liquori in Chieri.

  A001000989 

 Affermava lo stessoSig. Giuseppe Pianta il 10 maggio del 1888 a D. Bonetti, a D. Berto e a D. Francesia, in una stanza della Casa Salesiana di Chieri: "Era impossibile trovare un giovane più buono di Giovanni Bosco.

  A001000991 

 Il signor Giuseppe Blanchard confermò come, durante il tempo che Giovanni abitò in casa di Giuseppe Pianta, mai fu veduto prendere parte agli allegri e chiassosi divertimenti, con i quali egli, allora pur giovanetto, si sollazzava, coi suoi fratelli ed amici, malgrado che gliene facessero vive istanze quando ritornava dalla scuola..

  A001000993 

 Ce lo racconta il canonico Giuseppe Caselle, che allora stava a dozzina con sei o sette giovanetti presso un buon prete di Chieri, maestro nelle scuole municipali, il quale abitava in casa di un certo Torta, posta in faccia a quella del Pianta.

  A001001008 

 Giuseppe Blanchard, fra gli altri, sovente, avendo pane e frutta, gliene dava, dicendo - Prendi, Giovannino, prendi che ti, farà bene..

  A001001009 

 - Talora Giovanni supplicava il suo giovine amico a non incomodarsi e a ritenere per sè quelle ghiottonerie; ma Giuseppe insisteva con tanto affetto, che era giuocoforza accettarle.

  A001001009 

 Suo fratello Leandro si lamentava colla madre come Giuseppe portasse via da tavola le castagne più grosse per darle a Bosco; ma essa, brava donna, venditrice di frutta, più volte toglieva dal piatto una mela scelta fra le più belle e la porgeva al figlio ordinandogli: - Portala a Giovanni: egli è tanto buono e pregherà per noi.

  A001001031 

 - Vieni adunque in casa mia, mangerai e dopo pranzo parlerò io coll'economo - Savio, considerando il bene che Giovanni avrebbe potuto fare ne' suoi paesi e dispiacente della perdita che avrebbe patito Castelnuovo, avutolo a pranzo, cercò di persuaderlo a rinunciare a quel progetto che non gli sembrava ben maturato; e pare lo esortasse a chiedere consiglio a D. Giuseppe Cafasso.

  A001001032 

 Tale è la sostanza della relazione che fece Giovanni Turco fu Domenico al sacerdote salesiano D. Secondo Marchisio, asserendo d'aver tutto ciò udito a raccontare dallo stesso suo suocero Evasio Savio, morto il 14 maggio 1868, asserzione confermata pure dal fratello Giuseppe Turco..

  A001001095 

 Ringraziando Iddio per l'esito felice degli esami, Giovanni era tornato presso la madre, e secondo la sua abitudine costante prestava aiuto in quel che poteva al fratello Giuseppe nella cascina del Susambrino, continuando però lo studio de' suoi libri prediletti e le radunanze de' suoi giovani amici.

  A001001097 

 Più tardi, D. Cinzano, rammentando con entusiasmo i primi mesi, nei quali ebbe con sè Giovanni, fra le altre cose narrava, alla presenza di venti e più persone da lui convitate, tra le quali Giuseppe Buzzetti e molti giovani dell'Oratorio, come nel 1834 gli fosse stato detto dai terrazzani che il giovanetto Bosco era dotato di memoria così pronta e tenace, da facilmente ritenere e ripetere a' suoi compagni le prediche e le istruzioni ascoltate in chiesa; che egli perciò una domenica, discendendo dal pulpito, lo volle intrattenere per interrogarlo e accertarsi della verità di quanto si diceva, e che Giovanni gli ripetè, con sua meraviglia, tutta intiera la predica da lui fatta, senza esitare un solo istante.

  A001001111 

 D. Giuseppe Comollo, suo zio paterno, santo e dotto ecclesiastico.

  A001001195 

 Arciprete della Collegiata di Chieri: direttore spirituale D. Giuseppe Mottura, poi canonico dell'insigne Collegiata di Giaveno.

  A001001287 

 Mi diedi pertanto alla lettura di Giuseppe Flavio delle antichità giudaiche, della guerra giudaica; di poi presi i ragionamenti sulla religione di Mons. Marchetti; quindi Frassinous, Balmes, Zucconi, e molti altri scrittori religiosi e gustai pure la lettura della storia ecclesiastica del Fleury, che ignorava essere libro da evitarsi.

  A001001306 

 Difatti un giorno avvicinatosi a Giuseppe Turco, col quale era stretto da grande amicizia, mentre lavorava intorno alle viti, questi prese a dirgli: - Ora sei chierico, ben presto sarai prete: e poi che cosa farai? - Giovanni rispose: - Non ho inclinazione a fare il parroco e neppure il vicecurato; ma mi piacerebbe raccogliere intorno a me giovani poveri ed abbandonati per educarli cristianamente ed istruirli.

  A001001306 

 Più volte abbiam sentito D. Bosco dire: - I miei studii li ho fatti nella vigna di Giuseppe Turco alla Renenta.

  A001001308 

 Così affermava Giuseppe Turco..

  A001001313 

 Ho già studiato quegli avanzi di logica e di etica, che si sono omessi nel decorso dell'anno; leggerei volentieri la storia sacra di Giuseppe Flavio, che mi suggerisci: [428] ma ho già cominciato a leggere la storia delle eresie, onde verrà a mancarmi il tempo.

  A001001342 

 Aveva letti una volta sola i sette volumi della storia di Giuseppe Flavio, ed ora, toltili dalla biblioteca del prevosto, li porgeva a Comollo [433] dicendogli: - Chiedimi pure quale capitolo vuoi che io reciti, purchè mi dica il titolo.

  A001001372 

 Giuseppe Turco, che, invitato dal chierico Bosco, spesse volte lo accompagnava nei varii paesi ove andava a predicare, in questa occasione si trovò a Cinzano, ed ebbe a dire: - La predica sembrò preparata con molto studio e da persona assuefatta al pulpito e nutrita di studii profondi, sicchè destò gran stupore in tutti i parroci che si trovavano presenti..

  A001001375 

 Ad Alfiano ho anche voluto richiedere il parere del parroco, persona di molta pietà e dottrina, di nome Giuseppe Pelato, e lo pregai a dirmi il suo parere intorno alla mia predica.

  A001001409 

 Questa carica che gli venne aggiudicata, perchè primeggiava sugli altri nella scienza e nella virtù, come più volte affermarono a D. Cagliero D. Giuseppe Fiorito, suo prefetto di camerata, e D. Giacomelli, gli fu pure occasione di nuovo esercizio di virtù.

  A001001414 

 - Il direttore spirituale D. Giuseppe Mottura, scorgendo l'infermo camminare di male in peggio, mi concedette assai volentieri, che passassi presso di lui la notte, che era quella del 30 marzo, precedente al solenne giorno di Pasqua.

  A001001434 

 I compagni, balzati di letto, fuggirono senza saper dove; si raccolsero alcuni in qualche angolo del dormitorio per darsi animo a vicenda, si strinsero altri intorno al prefetto di camerata, che era D. Giuseppe Fiorito da Rivoli; e così passarono la notte, aspettando ansiosamente il sollievo della luce del giorno.

  A001001436 

 D. Fiorito Giuseppe poi la raccontò soventi volte ai superiori dell'Oratorio.

  A001001455 

 Al sig. Giuseppe Scaglia e alla di lui dilettissima famiglia, da cui il caso, o per dir meglio la divina Provvidenza mi ha di troppo allontanato, sarete contento di renderle salutazioni, che per lui da voi mi sono venute.

  A001001458 

 PRETE GIUSEPPE LACQUA..

  A001001555 

 Ecco come egli nelle sue memorie ci descrive questo importantissimo e decisivo avvenimento della [493] sua vita: "Non bastando la mia parte di beni ereditati dal padre per formarmi il patrimonio ecclesiastico voluto, mio fratello Giuseppe mi assegnò tutto quel poco che possedeva.

  A001001585 

 Giovanni pertanto fu richiesto di sua testimonianza dal celebre oblato P. Felice Giordano, il quale in un suo libro stampato nel 1846 già dava a D. Bosco l'elogio di sacerdote degnissimo, e dopo la sua morte, con molte altre pagine di grande lode del nostro Fondatore, che a suo tempo esporremo, a testimonianza della sua santità scrisse le seguenti linee: "Nel mio libro intitolato: Cenni istruttivi di perfezione proposti ai giovani nella vita edificante di Giuseppe Burzio, a pag. 137 e seguenti trovasi una lunga lettera, che il sacerdote Giovanni Bosco mi indirizzava sotto la data 16 aprile 1843.

  A001001585 

 Quale diligenza e quali sentimenti Giovanni avesse nell'esercizio di quest'onorevole ufficio ci è dato di poterlo raccôrre da uno splendido elogio, ch'egli fece di un pio giovanetto da lui assistito, il chierico Giuseppe Burzio, il quale nativo di Cocconato nel 1822, dopo varie vicende, nell'ottobre del 1840 indossava l'abito chiericale ed entrava nel seminario di Chieri, dove ebbe il nostro Giovanni a prefetto per circa un anno.

  A001001587 

 "Richiesto dalla R. V. carissima di manifestare il mio sentimento riguardo la condotta tenuta nel seminario di Chieri dalla felice e sempre cara memoria del chierico Giuseppe Burzio, tanto più volentieri m'induco a farlo, in quanto che la mia posizione di prefetto, siccome diedemi l'opportunità d'osservarlo bene, così al presente mi mette in caso di poter esprimere con tutta esattezza la felice impressione che ne ho ricevuta..

  A001001625 

 Gli elogi che D. Bosco fa di Giuseppe Burzio ridondano a sua gloria, non solo perchè ci rispecchiano la sua stessa vita, ma ancora perchè ci richiamano alla mente la intimità che Burzio ebbe col nostro Giovanni e la venerazione che gli portava, tanto che di buon grado avrebbe voluto vederlo entrare esso pure nell'Istituto degli Oblati di Maria.

  A001001647 

 La mia prima Messa l'ho celebrata nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, dove era capo di conferenza D. Giuseppe Cafasso, mio insigne benefattore e direttore.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000080 

 3° Biografia del Sacerdote Giuseppe Cafassu esposta in due ragionamenti funebri: in questa egli racconta le virtù eroiche del suo maestro e direttore di spirito, la santa intima amicizia che a lui stringevalo, sicchè per riflesso vengono ad essere tratteggiati più anni della stessa sua vita..

  A002000099 

 Gli ipocriti, che volevano fare, se loro fosse stato possibile, la Chiesa serva dello Stato, declamavano contro le leggi di Giuseppe II, e dichiaravano che liberare i Vescovi e il Clero della Lombardia dall'oppressione, in cui giacevano, equivaleva a liberare dalla tirannide dei Turchi i Cristiani di Siria.

  A002000128 

 Il fratello Giuseppe da due anni aveva sciolta la mezzadria del Susambrino, divenuta proprietà del cavalier Pescarmona, ed aveva ristabilita la sua abitazione ed eziandio la stanza di D. Giovanni ai Becchi.

  A002000148 

 Giuseppe Moglia, Giovanni Filippello e Giuseppe Turco, coetanei ed amici, narrano come in quei mesi di estate andassero sovente ad assistere alla sua Messa, e sempre restassero grandemente edificati del contegno, della devozione, del fervore suo, che anzi parecchi degli astanti ne rimanessero commossi fino alle lagrime.

  A002000163 

 P. S. Vi prego di farmi riverentemente presente al Signor Giuseppe Scaglia e a tutta la sua famiglia, quando vi si presenterà l'occasione..

  A002000183 

 Trattandosi adunque di prendere una definitiva deliberazione in cosa di tanta importanza, D. Bosco si portò a Torino per chiedere consiglio a D. Giuseppe Cafasso, affine di conoscere e fare la volontà di Dio.

  A002000189 

 Braccio forte dei Teologo Guala era D. Giuseppe Cafasso, suo supplente nelle conferenze morali e poscia suo successore.

  A002000261 

 Quand'ecco il sagrestano certo Giuseppe Comotti, uomo di cattivo garbo e montanaro, andossene a lui e bruscamente gli disse: - Che fai tu qui? Non vedi che sei d'impaccio alla gente? Presto, muoviti, va a servire Messa a quel prete..

  A002000360 

 Fra questi primeggiava Carlo Buzzetti, allora semplice garzone e poi capomastro muratore, il quale condusse seco per la prima volta in Torino il piccolo fratello Giuseppe, perchè imparasse il suo mestiere.

  A002000445 

 Un altro lutto più familiare amareggiava il cuore di Don Bosco nel mese seguente: la morte di quell'angelo di purezza, che era il chierico Giuseppe Burzio.

  A002000546 

 Quanto abbiamo fin qui narrato riguardo all'Oratorio e a D. Bosco nel Convitto ci venne riferito da D. Giacomelli, da Giuseppe Buzzetti, dal Prof. Gaidano, che in sua gioventù passò più anni al Convitto, e dal signor Bargetto berrettaio addetto allora al servizio del Convitto medesimo, il quale aggiunse che quanto D. Bosco aveva di suo e di donato dagli altri, tutto impiegava per i bisogni e le ricreazioni de' suoi figliuoli, non ritenendo per sè che lo stretto necessario, che era ben poco..

  A002000723 

 - Di ciò furono testimoni D. Rua Michele, ilSig. Giovanni Tamietti, ilSig. Tomatis Giuseppe, Buzzetti Giuseppe ed altri..

  A002000789 

 Fra gli altri, D. Giuseppe Comollo, zio del defunto chierico Luigi Comollo, rettore di Cinzano, lo aveva richiesto ad Economo amministratore della sua parocchia, cui per età e malori non poteva più reggere, e ne aveva già ottenuto il consenso dall'Arcivescovo Fransoni.

  A002000860 

 Alle Suore della Congregazione di S. Giuseppe, originaria della Savoia, che essa aveva introdotte in Torino, affidò l'assistenza di tale carcere, e per esse innalzò a sue spese di un [235] piano intero quella casa, sicchè il luogo di punizione acquistò l'aspetto dì un savio e dolce monastero.

  A002000861 

 Fondava intanto l'Istituto delle Suore di S. Anna, ne scriveva le regole che furono approvate dall'Arcivescovo, accettava novizie che pose sotto la condotta di Suor Clemenza savoiarda, della Congregazione di S. Giuseppe.

  A002000866 

 Intanto ideava di costrurre un ricovero per le pentite, capace di oltre a duecento persone; e lo eresse in Valdocco costituendolo sotto il patrocinio di Maria SS. Refugium peccatorum, e chiamando a reggere la Casa le Suore di S. Giuseppe.

  A002000908 

 Primieramente perchè la marchesa Barolo, per secondare D. Bosco, divisava di stabilire al Rifugio una congregazione di Sacerdoti sotto a questo titolo, destinata ad avere la cura spirituale non solo dei molti suoi istituti già esistenti, ma eziandio di quelli che meditava di fondare in avvenire, tra i quali un collegio di giovani studenti a Barolo; ed un laboratorio dedicato a S. Giuseppe in Torino al Rifugio, per ivi mantenere ed educare giornalmente oltre a cento giovanette sotto i dodici anni di età.

  A002000956 

 Da questo indizio e da altri più volte rinnovati, si argomentò dal suo intimo, Giuseppe Buzzetti, che simili infermità fossero da Dio concesse alle sue domande, retribuite poi colla desiderata conversione di qualche ostinato.

  A002001000 

 Qui gli venne l'ispirazione di presentarsi al cappellano, certo D. Tesio Giuseppe ex - cappuccino, e di pregarlo acciocchè gli volesse permettere di radunare per qualche tempo i suoi giovani in quel luogo.

  A002001021 

 CAFASSO GIUSEPPE. Sacerdote"..

  A002001045 

 Mons. Cagliero, che più volte esercitò il ministero sacerdotale tra le Suore di S. Giuseppe e tra le religiose Maddalene, riferisce aver inteso da esse come in D. Bosco avessero sempre riscontrate delle virtù straordinarie che lo distinguevano dagli altri sacerdoti benchè esemplari e dotti, e che in lui avevano sempre venerato un santo.

  A002001061 

 - Mi ricordo, narrava Buzzetti Giuseppe, che talora il nostro caro Don Bosco, alludendo al fatto del popolo Ebreo che partiva dall'Egitto, s'innoltrava nel deserto e successivamente costruiva i suoi accampamenti in varie stazioni, incoraggiavaci a sperare che tardi o tosto Iddio avrebbe dato a noi pure una Terra Promessa, dove fermare la stabile nostra dimora..

  A002001082 

 Buzzetti Giuseppe conservò per molti anni questi dialoghi, che però non furono più ritrovati dopo la sua morte..

  A002001087 

 Ne affidò la vigilanza a cinque suore di S. Giuseppe, e vi stabilì per l'ufficio d'infermiere le Oblate di S. Maria Maddalena, che formavano, come già abbiamo detto, una speciale Congregazione, con un proprio Superiore Ecclesiastico.

  A002001113 

 Non si sgomentò dal sapere che tali solenni favori erano difficilissimi ad ottenersi, che di recente erano stati ricusati ad alcune rispettabili Congregazioni, esistenti da lunghi anni, e fra queste alle Suore di S. Giuseppe.

  A002001118 

 Suo fratello Giuseppe avvisato della comitiva che seguiva D. Bosco, riparato e messo in assetto il fienile perchè potesse servire di dormitorio, provvista con aiuto della buona Margherita sua madre ogni cosa necessaria per rendere gradito il soggiorno al fratello e a' suoi piccoli ospiti, fece loro le più oneste accoglienze.

  A002001227 

 Si ripetevano a vicenda la profezia di D. Bosco, e il Signor Villa Giuseppe nel 1856 sentivasi raccontare da molti di questi, divenuti oramai uomini positivi, e le promesse profetiche e il loro avveramento che egli stesso, vedeva..

  A002001339 

 Quando furono a Sassi, ai piedi della salita, ecco un pacifico cavallo bardato a tutto punto, che il buon sacerdote D. Anselmetti Giuseppe, parroco di Soperga, mandava al capitano della brigata.

  A002001384 

 A proposito di Giuseppe, liberato dalla carcere ed esaltato: il Signore fa servire ogni cosa a bene di chi lo ama.

  A002001530 

 Parecchi ecclesiastici che prima lo avevano abbandonato presero pure a ritornare; quindi, oltre all'intrepido Teologo Borel, venivano a prestare sovente l'opera loro D. Giuseppe Trivero, il Teologo Giacinto Carpano, il Teologo Giuseppe Vola, il Teologo Roberto Murialdo, il Teologo Chiaves, il Teologo Luigi Nasi, D. Bosio, D. Merla, D. Pietro Ponte, D. Traversa e più altri che troppo lungo sarebbe l'enumerare.

  A002001557 

 In una di queste domeniche del 1846, accadde un fatto del quale fu testimonio Giuseppe Buzzetti con altri suoi compagni.

  A002001580 

 Tra questi dobbiamo segnalare con profonda gratitudine l'egregio Conte Giuseppe Provana di Collegno, in quei giorni Ministro al Controllo generale, ossia delle Finanze, presso al Re Carlo Alberto.

  A002001607 

 Lo stesso accadeva a S. Giuseppe Calasanzio, a S. Gerolamo Emiliani, al B. Sebastiano Valfré, a S. Francesco di Sales ed a tanti altri Santi che ebbero da Dio la missione di salvare i pargoli.

  A002001627 

 - La Marchesa, già resa consapevole delle opposizioni del Municipio di Torino contro l'Oratorio festivo, e delle dicerie propalate sul conto di D. Bosco, stupì di queste parole, e andata dalle Suore di S. Giuseppe, narrò quasi piangendo ciò che D. Bosco le aveva detto; e soggiungeva: - Pregate per lui; temo che quel santo uomo realmente, a lungo andare, impazzisca! - Perciò risolvette di indurre Don Bosco a mettere un limite ai suoi faticosi lavori.

  A002001628 

 Troppo assorbita dalle proprie opere e dal suo genio esclusivo, non aveva compreso lo spirito di D. Bosco, come nemmeno aveva saputo comprendere quello del Venerabile Canonico Giuseppe Benedetto Cottolengo.

  A002001742 

 Ne fu tosto avvisata la madre, che accorse a Torino per assisterlo col figlio Giuseppe.

  A002001829 

 Talora egli ne riteneva ed ospitava alcuni e fra questi Giuseppe Buzzetti.

  A002001835 

 Di quei giorni, ci narrava Buzzetti Giuseppe, egli ebbe un sogno che gli cagionò molto dolore.

  A002001867 

 Per D. Bosco sua mamma era tutto, e col fratello Giuseppe, era assuefatto a tenere per legge impreteribile ogni suo desiderio.

  A002001929 

 La conservò gelosamente Giuseppe Buzzetti, che allora fece la sua parte nel coro e a noi la consegnava poco prima di morire.

  A002001998 

 Si applicarono tuttavia per le scuole delle Suore di S. Giuseppe e di Sant'Anna, lasciando ad esse soltanto la libera elezione delle maestre, purchè queste ottenessero l'approvazione dalla Regia Università.

  A002002010 

 Appena stampato, D. Bosco ne fece distribuire in dono una copia a tutte le figlie del Rifugio, e le rimanenti, che erano migliaia, le consegnò alla Superiora della pia Casa; quindi si affrettò a tradurlo in lingua francese, e questa seconda edizione destinò probabilmente alle Suore di S. Giuseppe..

  A002002026 

 [560] Venivano eziandio a prestare la preziosa loro cooperazione a questi maestrini alcuni pii signori della città, fra i quali furono costanti i chincaglieri Giuseppe Gagliardi e Giuseppe Fino; e l'orefice Vittorio Ritner".

  A002002045 

 Esponiamo per ora il primo, colla relazione che ci trasmise un antico allievo, e che ci venne confermata da Giuseppe Buzzetti.

  A002002097 

 Ma del giovinetto che ne fu? - Allontanati i suoi due persecutori, D. Bosco, con sua madre, con Buzzetti Giuseppe e alcuni altri giovani che avevano ritardato il ritorno alle case loro, si porta sotto il gelso, e chiama per nome il fanciullo invitandolo a discendere; ma indarno, chè il poverino non dava alcun segno di vita.

  A002002192 

 [19] D. Giuseppe Cafasso ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000054 

 CAPO XLV. Una causa del prestigio di D. Bosco sui giovani - La vista perduta e riacquistata - Benedizione che guarisce dal male di denti - Una intera famiglia sfamata con quattro soldi - D. Bosco legge nei cuori e vede le cose lontane - Una storpia guarita istantaneamente - Da morte a vita e al paradiso - Testimonianze - Umiltà di D. Bosco - Una distrazione - Giudizio del Padre Giuseppe Franco e dell'Arcivescovo di Siviglia - Parole di Mons. Cagliero. 159.

  A003000080 

 Si presenta a voi ornato colla veneranda effigie del Sacerdote Giuseppe Cafasso.

  A003000099 

 La Francia colle sue dottrine rivoluzionarie, causa di enorme guasto morale; l'Austria indebolita dalle dottrine di Giuseppe II e che pretendeva servirsi della Chiesa come strumento di governo, invece di ascoltarla come maestra e obbedirla come madre; gli Stati, protestanti della Germania, col loro principio di libero esame scalzante ogni principio di rispetto all'autorità divina ed umana sembrava dovessero rimanere preda non difficile dei congiurati, Toscana e Napoli colle dottrine Leopoldine e Tanucciane fatto sorgere una generazione di ingegni avversi alla Ecclesiastica legislazione.

  A003000142 

 Finita la Messa e deposti gli abiti sacri, D. Bosco andava ai pie' dell'altare ove per lui era stato preparato un inginocchiatoio, e là recitava l'affettuosa preghiera per implorare da Dio la grazia di non morire di morte improvvisa, e una supplica a S. Giuseppe per averne l'assistenza negli estremi momenti.

  A003000144 

 In fine ei poneva i salmi, gli inni e i versetti dei Vespri per tutte le Domeniche e le feste dell'anno in onore di Dio, della Madonna, di S. Giuseppe, degli Angioli, degli Apostoli e dei Santi principali.

  A003000144 

 Turco Giuseppe lo sorprese una sera mentre dava lezione a tre suoi allievi, e tenendo in mano una caramella, promettevala in premio a quegli che avrebbe cantato meglio l'antifona: Dixit pater familias..

  A003000159 

 A quest'uopo egli invitò ad assistervi parecchi personaggi di Torino, tra cui l'abate Aporti, il deputato Boncompagni, il Teol. Baricco, il Prof. Giuseppe Rayneri, il Superiore delle Scuole Cristiane fratello Michele, e più altri.

  A003000160 

 Giuseppe Duprè, appositamente incaricato di verificare, se i risultati che decantavansi fossero realtà o, esagerazioni.

  A003000170 

 Nel 1864 una sera dopo le orazioni radunava a conferenza nella sua anticamera, come era solito a fare di quando in quando, coloro che già appartenevano alla sua Congregazione: tra i quali D. Alasonatti Vittorio, D. Michele Rua, D. Cagliero Giovanni, D. Durando Celestino, D. Lazzero, Giuseppe e D. Barberis Giulio.

  A003000187 

 Ma benchè D. Bosco nel 1847 avesse serbato per sè questo segreto, pure, come ci faceva osservare Buzzetti Giuseppe, fin d'allora si vedeva apparire sempre più viva la sua divozione verso Maria SS. e si adoperava con modi sempre più insinuanti perchè i giovani celebrassero con frutto le feste della Madonna e il mese di Maggio.

  A003000275 

 Talora essendo esaurita la sua piccola provvista di vino, mandatagli dal fratello Giuseppe, vi si recava per comprarne un mezzo barile, già destinato per certi galantuomini dei quali meditava guadagnarsi l'amicizia ovvero per gli operai ai quali aveva commesso qualche lavoro in sua casa.

  A003000343 

 D. Bosco riflettè un istante; il parroco teologo Giuseppe Eaudi dall'altar maggiore gli disse con tono solenne di voce: Vox populi, v ox Dei! E D. Bosco continuò per un'altra buona ora rimanendo tutti stupiti e in gran diletto nell'averlo udito..

  A003000510 

 Temendo però D. Bosco di recar disgusto e di allontanare da sè certi sorveglianti che pur erano di buona volontà, predicando dissimulava e studiava di contenersi; ma, risoluto di porre un termine a quel disordine, accordavasi col giovane Brosio Giuseppe, il quale fin dal 1841 aveva incominciato ed aiutarlo a S. Francesco d'Assisi.

  A003000516 

 La fisionomia di D. Bosco, ci narrò molte volte Giuseppe Buzzetti, e con lui cento e cento altri, aveva un'espressione simpatica, così bella, amorevole, e direi angelica, che sembrava non fosse cosa di questo mondo; nello sguardo e nel sorriso palesava l'incanto della santità che aveva dentro di [117] sè.

  A003000565 

 Allora, dopo qualche istante, Brosio Giuseppe ed altri giovanotti, che si erano ivi fermati per fargli compagnia, senz'altro quasi di peso lo trasportavano nella sua stanza, ed egli così vestito com'era si gettava sul letto e non era più capace di voltarsi sul fianco nè di muovere un braccio od una gamba.

  A003000569 

 Narrava Buzzetti Giuseppe: - Conobbi centinaia di ragazzi, i quali prima di venire all'Oratorio erano del tutto privi d'istruzione e di sentimenti religiosi, mutare in brevissimo tempo costumi; e talmente affezionarsi alle nostre radunanze festive, da non sapersene allontanare, frequentando i sacramenti non solo ogni domenica, ma anche nelle feste soprasettimana.

  A003000584 

 Ricordavano questi spettacoli D. Bellia Giacomo, Buzzetti Giuseppe e cento loro compagni, e aggiungevano notizie d'altri trattenimenti che rendevano sempre più belle queste serate..

  A003000608 

 Lasciò scritto D. Bosco: "I famosi maestri d'armonia Rossi Luigi, Blanchi Giuseppe, Cerutti Giuseppe e altri venivano per più settimane, quasi ogni sera, ad ascoltare le mie lezioni.

  A003000637 

 "Quante volte, ci narrava Buzzetti Giuseppe, vidi Don Bosco in questi anni passare le notti intere ad ascoltare i giovani in confessione, trovandosi al mattino seguente seduto ancora nello stesso confessionale ove erasi posto al tramonto!"..

  A003000947 

 Fra questi vi fa Giuseppe Buzzetti, che già prima poteasi dire di casa in Valdocco, tanto era famigliare con D. Bosco.

  A003000949 

 - E il fratello che da sette anni era assiduo all'Oratorio, accondiscese alla proposta di D. Bosco; Giuseppe prese allora stanza in Valdocco, ma continuò ad esercitare in Torino il suo mestiere di garzone muratore..

  A003001008 

 Alcuni di coloro che vi assistettero, fra i quali Giuseppe Buzzetti, ci attestarono aver queste prediche prodotto in loro una straordinaria impressione.

  A003001009 

 Nè questa è esagerazione, perchè noi potremmo fare molti nomi, che ci vennero palesati da Giuseppe Buzzetti.

  A003001039 

 GIUSEPPE BUZZETTI ci narrava un avvenimento dì quest'anno che affermò essere stato allora noto a tutti quelli dell'Oratorio..

  A003001045 

 Così si ottemperava alle istruzioni segrete date da Giuseppe Mazzini nell'ottobre 1846.

  A003001088 

 Doveva questi ascriversi al terzo corso di lingua latina e abitando con D. Bosco andare alle lezioni di un Professore in città, che aveva nome Giuseppe Bonzanino.

  A003001373 

 Intanto incominciò a dare il nome di un Santo protettore ad ognuno di quei poveri dormitorii, o famiglie come esso allora chiamavale, perchè i giovani fossero animati sempre più alle pratiche di pietà e di religione, e i primi [347] furono: S. Giovanni, S. Giuseppe, S. Maria, il Santo Angelo Custode..

  A003001381 

 Allora ciascuno, dato di piglio ad una scodella o ad un pentolino di terra cotta, si accostava al paiuolo, che fumava sul focolare o era stato posto sopra uno sgabello presso la porta d'entrata; e la buona mamma Margherita, e sovente Buzzetti Giuseppe, e talora lo stesso D. Bosco colla mestola alla mano distribuiva la minestra.

  A003001402 

 Buzzetti Giuseppe ci dipingeva una scena degna di un quadro fiammingo.

  A003001425 

 Per gli stessi suoi due figli Giovanni e Giuseppe non avrebbe potuto fare di più; anzi avrebbe fatto meno, perchè il resistere ad una vita così pesante, era grazia datale da Dio per la sua nuova missione..

  A003001642 

 Preparate le cose, che occorrevano, e previe le dovute intelligenze coi predicatori, che furono il Rev.moSig. Giuseppe Gliemone Canonico di Rivoli per le meditazioni, e il Teol. Borel per le istruzioni, la sera di una Domenica di luglio si diede principio ai santi Esercizii, che terminarono al mattino della Domenica consecutiva colla Comunione e coi ricordi di perseveranza.

  A003001655 

 I giovani erano tredici, fra i quali Reviglio Felice, Buzzetti Giuseppe e Gastini Carlo.

  A003001799 

 Al chierico Savio si aggiunse Brosio Giuseppe, che recò a D. Bosco un altro soccorso di non lieve utilità.

  A003001802 

 Brosio Giuseppe frequentava l'Oratorio del quale era l'anima fino oltre al 1860..

  A003001806 

 Questa invece era quasi vuota, e Buzzetti Giuseppe erasi dimenticato di porre sull'altare un'altra pisside colle particole da consacrarsi, e si accorse della sua dimenticanza dopo l'elevazione.

  A003001812 

 Mentre il fratello Giuseppe affrettavasi a compiere i desiderii di D. Giovanni, questi faceva recapitare in Curia la seguente supplica: [444].

  A003001827 

 Accondiscendendo alle domande di sua madre e di suo fratello Giuseppe, condusse cori sè il nipotino Francesco di circa otto anni per dargli un'educazione ed istruzione secondo lo stato di sua famiglia.

  A003001827 

 Benchè Giuseppe, per molti servigi che prestò sempre all'Oratorio, compensasse gran parte della spesa, pure D. Bosco desiderava che il nipote avesse il trattamento degli alunni [447] ricoverati e facesse vita comune con essi.

  A003001839 

 Il 2 dicembre avendo l'Imperatore Ferdinando rinunziato al trono a lui succedeva il suo nipote Francesco Giuseppe; e da quel punto l'Ungheria proclamava la repubblica e sosteneva una lotta spaventosa cogli eserciti Austriaci, che doveva durare fino al settembre dell'anno seguente..

  A003001894 

 D. Bosco, che stava per muoversi alla volta dei Becchi, ricevette dal fratello Giuseppe l'infausta notizia.

  A003001899 

 [476] Brosio Giuseppe aggiungeva: "Quando passava D. Bosco sul corso, ora detto Regina Margherita, una turba di piccoli barabba insultava sempre il prete, colmandolo d'ingiurie poco decenti o cantando canzonacce schifose.

  A003001902 

 Giuseppe Buzzetti si sforzava a trattenerlo, dicendogli che lasciasse fare a que' malviventi, poichè si sarebbero stancati, ma che non si esponesse ai loro colpi.

  A003001926 

 Sorto nel febbraio 1849, diretto da certo De Vivaldi, avendo fra i suoi scrittori il Teol. Giuseppe Berizzi, l'Istruttore accettò fra i suoi abbonati quelli dell'Amico della gioventù.

  A003001970 

 Brosio Giuseppe così ne scriveva a D. Giovanni Bonetti:.

  A003001996 

 [499] E per citare alcuni nomi fra le centinaia di coloro che conobbero questi avvenimenti, addurremo in primo luogo Giuseppe Buzzetti, il quale se non fu testimonio oculare, lo fu certamente subito dopo auricolare di chi era stato presente, poichè egli poi già avanzato negli anni, non ne ammetteva dubbio, come più volte ci affermò.

  A003002014 

 P. GIOVANNI GIUSEPPE FRANCO.

  A003002091 

 Giuseppe Buzzetti infatti ci narrava che una domenica del 1849, o sul principio del 1850, mentre ascoltava la predica di D. Bosco, a un tratto un suo compagno, che gli sedeva vicino, di nome Bosio Vincenzo, giovanetto semplice ed innocente, restò come incantato, ed esprimendo coi gesti una grande meraviglia, si volgeva poi a lui: - Guarda, guarda D. Bosco! - esclamava,.

  A003002233 

 Di tanti ne prescelse tre fra i migliori: Giuseppe Buzzetti, Carlo Gastini e Giacomo Bellia, nei quali aveva scorto assai felici attitudini, e nei quali l'intelligenza, il buon volere e la singolare pietà davano speranza di felice riuscita.

  A003002293 

 Questa fu la culla del grande Istituto degli Artigianelli, il cui edificio venne poi eretto in corso Palestro, dagli infaticabili cooperatori di D. Cocchis i Teologi Roberto Murialdo e Giuseppe Berizzi.

  A003002299 

 A lui per fare il catechismo e pe' trattenimenti dei giovani D. Bosco dava per compagno Brosio Giuseppe, il Bersagliere, incaricandolo di prestargli mano forte.

  A003002314 

 Egli e D. Giuseppe Bongioanni ne furono gli ultimi Direttori..

  A003002315 

 Quando l'Oratorio di Santa Giulia fu aperto, D. Bosco scorgendo come uno pareva che bastasse al bisogno di quella regione, e non volendo che il suo comparisse come un contro altare a quello della parrocchia chiuse l'antico dell'Angelo Custode sul finir del 1866, applicandone i sacerdoti ed i chierici nell'Oratorio di S. Giuseppe [568] in Borgo S. Salvario, dove maggiormente se ne sentiva il bisogno..

  A003002350 

 Ma prima che finisse l'anno 1849 avveniva un fatto sorprendente del quale fa memoria il Padre Giovanni Giuseppe Franco della C. di G. nella sua lettera riprodotta in un capitolo precedente.

  A003002351 

 Giuseppe Buzzetti, che aveva preceduto i compagni nel ritorno, entrato in cucina vide che bolliva una pentola di poca capacità e sì lamentò colla mamma che di castagne non ce ne fossero a sufficienza per tutti.

  A003002355 

 Noi abbiamo esposta fedelmente questa moltiplicazione delle castagne, secondo la narrazione che ascoltammo dal [578] nostro amico Giuseppe Buzzetti confermata per iscritto da Carlo Tomatis, e riconosciuta da tutti gli antichi allievi di questi tempi come autentica.

  A003002387 

 "Io vidi, così D. Giacomelli, in questi anni più di una volta la figlia del suo fratello Giuseppe, che dalla patria veniva a Torino per vedere la nonna Margherita e lo zio.

  A003002409 

 Fra questi fu Brosio Giuseppe, il quale al cadere della notte, chiuso il suo negozio in città, veniva immancabilmente all'Oratorio per dare le sue lezioni.

  A003002416 

 Faceva la parte di maestro Giuseppe Brosio, che D. Bosco voleva sempre in divisa da bersagliere.

  A003002476 

 Il dottissimo Teologo collegiato Ghiringhello Giuseppe, professore di lingua ebraica, aveva tale stima di lui, che più volte venne a consultarlo su varii punti dell'ermeneutica e su certe narrazioni bibliche che richiedevano spiegazione..

  A003002999 

 Castagno Stefano, Soles Giacomo, Sansoldi Giovanni Battista, Appiano Giovanni, Giozza Edoardo, Boasso Simone, Scrivan Ignazio, Ludre Carlo, Billula Michele, Bens Luigi, Bussone Lorenzo, Michele Formica, Delponte Natale, Aschieri Felice, Candido Germano, Candido Musso, Timossi Giuseppe, Comba Antonio, Beglia Giacomo, Razetti Edoardo, Servetti Serafino, Savio Ascanio, Cherico, Malacarne, Avatanio, Viano Domenico, Costantino, Picca, Bozzetti"..

  A003003002 

 Vandano, Minetti, Viglietti, Perrona, Gaddo, Longo, Buzzetti, Gallo Giacinto, Piacenza, Due di Moncalieri, Garda Domenico, Borda Giovenale, Blengio Francesco, Sola Stefano, Cumiana, Cagno Benedetto, Oddenino Giuseppe, Gastini Carlo, Un Lombardo, Giordanino Agostino, Mondo Luigi, Marchisio, Quattro di Cambiano, Quattro di Chieri, Montafameglio, Ceruti, Sardo, Degiuli, Truffo, Pavesi Vittorio, Piovano, Berrutto Bartolomeo, Gribaudo Bartolomeo, Crosa Gio. Battista, Sandrone Francesco, Poma Giacomo".

  A003003006 

 [44] In un quaderno troviamo scritto da D. Bosco il nome di alcuni di questi giovani: Gastini Carlo, Roccetta Agostino, Comba Antonio, Tomatis Carlo, Rosselli Battista, Rosso Domenico, Zeffirino Costante, Tarditi Giovanni, Bruno Giuseppe, Castini Agostino, Nigra Pietro, Rossi Giuseppe, Reviglio Felice, Berrutto Bartolomeo, Pelizzetti Luigi, Piumatti Giovanni, Grulio Augusto, Sarali Pietro, Fazio Gabriel, Mainetti Paolo, Fabbretti Luigi, Buzzetti Giuseppe, Genti Giuseppe, Canale Giuseppe.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000049 

 Buzzetti - Vestizione clericale di Rua Michele e di Rocchietti Giuseppe - Elargizioni del Re - D. Bosco non accetta la croce di cavaliere - Il Comm.

  A004000049 

 CAPO XLII. D. Bosco ai Becchi - Generosità del fratello Giuseppe e suo affetto ai giovani dell'Oratorio - Lettera di D. Bosco al Ch.

  A004000106 

 "Un giorno, narrava Brosio Giuseppe, per affari di negozio mi trovava, anni dopo, in un circolo di grossi commercianti, banchieri, giornalisti, fra i quali mi parve eziandio riconoscere gli scrittori della Gazzetta del Popolo, Govean e Bottero..

  A004000150 

 Piacque allo Sclopis la confidenza e l'ingenuità del fanciullo e lo interrogò: Come ti chiami? - Mi chiamo Giuseppe Vanzino.

  A004000211 

 Per questo fine e per ottenere che Monsignor Fransoni e Mons. Artico rinunziassero alle loro diocesi, nel novembre del 1849 il conte Giuseppe Siccardi era stato inviato a Gaeta.

  A004000237 

 - D. Giuseppe Degaudenzi..

  A004000297 

 L'una sotto il N° 47 era così concepita: "Brune, Giuseppe Carlo, professore, propone che sia provvisto con legge al ricovero e alla educazione dei giovani oziosi e vagabondi".

  A004000299 

 - Il professore Giuseppe Carlo Bruno, medico-chirurgo del ricovero penitenziario dei giovani discoli, colla petizione contrassegnata N° 47, si mostra giustamente commosso dal numero notabilissimo di giovanetti oziosi, orfani ed abbandonati dai genitori, bene spesso oziosi e fuggitivi dal paterno tetto, dormienti nelle vie, che percorrono la città vendendo zolfanelli o gomitoli di cera, o piccoli stampati, e quindi non dedicati a stabile mestiere, e senza ricovero fisso, per cui crescono all'infingardaggine, all'ozio, al delitto, alle pene, avvezzandosi fin da piccini a torre di tasca con arte finissima ora un fazzoletto, ora la scatola, ora l'orologio: presagio funestissimo di più gravi delitti.

  A004000432 

 Vogliotti, il Teol. Borel, il Teol. Luigi Anglesio Rettore della Piccola Casa, D. Giuseppe Cafasso, il Teol. Vola, il Signor Durando Superiore dei preti della Missione, il Can.

  A004000502 

 Brosio Giuseppe così scriveva a Don Bonetti Giovanni: "In faccia alla porta d'entrata della nostra chiesuola di Valdocco, divisa dal nostro cortile per un muro di cinta, sorgeva la taverna detta la Giardiniera.

  A004000526 

 Brosio Giuseppe, il bersagliere, colla sua grande armata faceva ala per il buon ordine.

  A004000527 

 Finita la predica e impartita la benedizione col Venerabile, i giovani l'uno dietro all'altro passarono in fila dinanzi all'altare, e ciascuno riceveva una corona dalle mani del canonico Giuseppe Ortalda, che ne faceva la distribuzione, assistito dal teologo Simonino e dal suddetto Padre Barrera.

  A004000648 

 - Tosto alcuni già anziani, fra i quali Gillardi Giovanni e Randù Giuseppe, presentarono la loro scatola poichè fiutavano tabacco o pel consiglio del medico avendo male agli occhi o al capo, oppure per antica abitudine.

  A004000648 

 Scrisse Brosio Giuseppe: "Egli aveva sempre qualche fatterello ameno da raccontare, qualche nuovo scherzo per rallegrarli.

  A004000677 

 Brosio Giuseppe teneva già il messale per servirla e quel giovane villanamente glielo strappa di mano e difilato si avvia.

  A004000741 

 Le raccomando un nostro ricoverato, Rossi Giuseppe calzolaio, con Costantino, che da alcuni [136] giorni il veggo passeggiar per Torino, senza darsi studio del suo mestiere..

  A004000772 

 Spiacemi di non poter soddisfare alla sua domanda per ammettere fuori tempo all'esame per l'abito clericale i raccomandatimi giovani Reviglio Felice, Bellia Giacomo, Buzzetti Giuseppe e Gastini Carlo, giacchè se aprissi questa via cesserebbe subito la disposizione data dal mio antecessore fissando un solo esame nell'anno per tutti insieme i postulanti.

  A004000781 

 Ma dopo la festa [142] di Ognissanti, non potendo più D. Bosco ammaestrarli egli stesso regolarmente, incominciò a mandarli alla scuola privata del Professore Bonzanino Giuseppe, patentato per le tre ginnasiali inferiori.

  A004000805 

 Se le giungevano dal paese frutta primaticcie o rare, o Giuseppe le avesse recato qualche lepre o qualche volatile prezioso, era in festa e mandava subito il suo dono a quelle famiglie per le quali professava tanta affezione..

  A004000923 

 D. Bosco chiamò [167] subito il suo confidente Buzzetti Giuseppe, che era un giovane di segretezza a tutta prova.

  A004000946 

 Primo Promotore. - Bognier Giuseppe Maria..

  A004000955 

 5° Tutti li qui intervenuti Promotori predetti, cui si è aggiunto, seduta stante, il qui presente sig. Borel Giuseppe, s'impegnano di adoperarsi, per quanto sta in loro, a procurare alla socie à quel maggior numero di nuovi membri che si potrà sempre pero colle cautele necessarie, onde non introdurre ipocriti o fratelli di equivoca cattolicità, o di uno zelo esagerato..

  A004000964 

 Bognier Giuseppe. Gilardi Gio. Batta..

  A004000966 

 Donna Domenico. Borel Giuseppe..

  A004001006 

 Dal 1841 Buzzetti Giuseppe, dal 1848 Savio Ascanio, dal 1852 Rua Michele, Cagliero Giovanni e poi Cerruti Francesco, Bonetti Giovanni e infine Berto Gioachino, che dal 1864 fu il suo segretario intimo, il suo confidente, fino al 1888 circa: e con essi migliaia e migliaia di altri, da molti de' quali raccogliemmo ciò che siamo per dire..

  A004001007 

 Diremo di un fatto accaduto verso il 1850, del quale ci scrisse Brosio Giuseppe.

  A004001021 

 "Talora, ci ripeteva Buzzetti Giuseppe, attento osservatore di ogni più piccola azione di D. Bosco, se a pranzo o a cena, essendo finite le provvigioni in cucina, capitava all'improvviso qualche forestiero amico, egli privava se stesso della pietanza per darla tutta intiera all'ospite.

  A004001093 

 Giuseppe Brosio lo sorprese un giorno in questa faccenda e D. Bosco gli trasse una bellissima morale riguardo ad una camera ben ordinata; ma Brosio osservò eziandio con sorpresa che solo in simili circostanze sovente la porta era chiusa a chiave..

  A004001158 

 Compieva la funzione il Teol. Collegiato Ortalda Giuseppe Canonico Teologo della Metropolitana, il quale in così bella occasione svolse il testo del Vangelo di quel giorno: Positus est hic in resurrectionem et in ruinam multorum, e spiegò ai nuovi chierici quale sarebbe stata la loro missione se avessero corrisposto alla grazia ricevuta..

  A004001158 

 Il 2 febbraio, giorno della Purificazione di Maria, nel quale in quest'anno celebravasi nell'Oratorio eziandio la festa di S. Francesco di Sales, i giovani Giuseppe Buzzetti, Felice Reviglio, Giacomo Bellia, Carlo Gastini avevano indossato la veste clericale.

  A004001171 

 Il martedì, il giovedì e la domenica dopo pranzo andiamo tutti insieme al passeggio Altro non saprei se non che Ella dica tante cose dalla mia parte a sua madre, al suo fratello Giuseppe, a D. Grassino, Savio, Bellia, Buzzetti, Gastini, Reviglio, Angeleri, Piumatis, Aellisio, Tomatis, Canale, Arnaud ecc.

  A004001294 

 La sera di una domenica entra nell'Oratorio il sig. Don Giuseppe Cafasso.

  A004001309 

 Si legge nella minuta notarile: "l 19 febbraio 1851 con atto rogato Turvano, Francesco Pinardi vende in comune ai sacerdoti Giovanni Bosco, Teol. Giovanni Borel, Teol. Roberto Murialdo, Giuseppe Cafasso terreni e fabbricati, che hanno per coerenti i signori fratelli Filippi a levante e notte; strada della Giardiniera a giorno; e la signora Maria Bellezza a ponente.

  A004001310 

 Giuseppe Cotta, nella cui banca venne stipulato lo strumento.

  A004001335 

 Ma di quali mezzi poteva disporre Don Bosco, mentre da poche settimane aveva pagata la casa Pinardi? Brosio Giuseppe così scriveva a D. Bonetti Giovanni: "Un giorno feriale sono andato a fargli visita e lo trovai nel cortile che pensieroso teneva una lettera in mano.

  A004001405 

 Di questa sua gita ci dà relazione Giuseppe Brosio in questi termini: - "La benevolenza anzi l'affetto di D. Bosco verso di noi, non si può descrivere.

  A004001447 

 Giuseppe Cotta, grande amico dei poveri e insigne benefattore delle opere di D. Bosco.

  A004001522 

 "In virtù della presente privata scrittura da potersi insinuare a semplice richiesta di una delle parti, fatta nella Casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales tra ilSig. Carlo Aimino ed il giovane Giuseppe Bordone allievo di detto Oratorio, assistito dal suo cauzionarioSig. Ritner Vittorio, si è convenuto quanto segue:.

  A004001523 

 IlSig. Carlo Aimino riceve come apprendizzo nell'arte sua di vetraio il giovane Giuseppe Bordone nativo di Biella, promette e si obbliga di insegnargli la medesima nello spazio di tre anni, i quali avranno il suo termine con tutto il mille ottocento e cinquantaquattro il primo dicembre e dargli durante il corso del suo apprendizzaggio le necessarie istruzioni e le migliori regole riguardanti l'arte sua ed insieme gli opportuni avvisi relativi alla sua buona condotta, con correggerlo, nel caso di qualche mancamento, con parole e non altrimenti; e si obbliga pure di occuparlo continuamente in lavori relativi all'arte sua e non estranei ad essa, con avere cura che non eccedano le sue forze..

  A004001528 

 5° Il giovine Giuseppe Bordone promette e si obbliga di prestare durante tutto il tempo dell'apprendizzaggio il suo servizio al mastro suo padrone con prontezza, assiduità ed attenzione; di essere docile, rispettoso ed obbediente al medesimo e comportarsi verso di esso come il dovere di buon apprendizzo richiede, e per cautela e garanzia di questa sua obbligazione presta in sua sicurtà il qui presente ed accettanteSig. Ritner Vittorio Orefice, il quale si obbliga al ristoro di ogni danno verso il padrone mastro, qualora questo danno avvenga per colpa dell'apprendizzo..

  A004001534 

 Giuseppe Bordone..

  A004001540 

 Le prime convenzioni erano fatte in carta semplice, ma quelle dell'anno seguente sono in carta bollata: tale è la convenzione tra ilSig. Giuseppe Bertolino mastro falegname dimorante in Torino ed il giovane Giuseppe Odasso nativo di Mondovì, coll'intervento del Rev. Sacerdote Giovanni Bosco e coll'assistenza e fidejussione del padre di detto giovane Vincenzo Odasso, nativo di Garessio e domiciliato in Torino.

  A004001540 

 Seguono le firme di Giuseppe Bertolino, Odasso Giuseppe, Odasso Vincenzo, Sac. Bosco Giovanni.

  A004001554 

 Eziandio Buzzetti Giuseppe ci dettava la seguente attestazione di un fatto avvenuto nel 1850..

  A004001580 

 A D. Bonetti scrisse Giuseppe Brosio:.

  A004001692 

 Cotta cav. Giuseppe, senatore del Regno, consigliere comunale, tesoriere..

  A004001695 

 Giuseppe, cons.

  A004001696 

 Gagliardi Giuseppe, chincagliere..

  A004001761 

 Gagliardi Giuseppe, chincagliere, avanti la Chiesa della Basilica - Chioitti Carlo, negoz.

  A004001843 

 "D. Bosco, ci scrisse Giuseppe Brosio, soffriva molto per queste defezioni e tradimenti.

  A004001889 

 "D. Bosco che mi voleva immischiato in tutti i suoi affari, scrisse Brosio Giuseppe, mi diede varie incombenze per la lotteria del 1852 e per quella poi di Portanuova, e perciò lo accompagnava nelle visite che faceva ai grandi signori e nello stesso tempo alle case nelle quali erano degli infermi"..

  A004002014 

 "D'altra parte D. Bosco fu uno di quei servi di Dio, i quali costituiscono la santità nel sacrificarsi per la salute [368] delle anime e per la gloria di Dio, secondo il motto che, se non erro, aveva famigliare S. Giuseppe Calasanzio: - Qui orat bene facit, qui juvat melius facit.

  A004002027 

 CAFASSO GIUSEPPE..

  A004002029 

 "Una festa, scrisse Brosio Giuseppe, dopo le funzioni della sera, fummo invitati da certi signori ad una conferenza per risolvere una [370] questione che si diceva riguardasse il nostro onore.

  A004002034 

 "Io era nel cortile, scrive ancora Giuseppe Brosio, che tratteneva i giovani colla manovra militare e, passando a caso vicino alla sagrestia, udii che là dentro si vociava forte.

  A004002268 

 Giuseppe Duprè fece abbellire la cappella a sinistra entrando, dedicata a S. Luigi Gonzaga, e procurò un altare di marmo.

  A004002268 

 Il signor Michele Scanagatti regalò candelieri eleganti; Don Giuseppe Cafasso pagò la spesa del pulpito; altro benefattore ordinò l'orchestra, fornita poscia di un piccolo organo.

  A004002378 

 Alla cordiale allocuzione di Don Bosco tenne dietro un bel mottetto, musicato dal celebre maestro Giuseppe Bianchi di grata memoria, ed eseguito da un coro di giovanetti dell'Oratorio.

  A004002495 

 Fra questi Morello Giuseppe, il quale nell'Oratorio alla Domenica assisteva alle ricreazioni, godeva dei divertimenti altrui, ma di rado vi prendeva parte; e quando tutto il cortile era in movimento, egli in bel modo, credendo di non essere osservato, si ritirava in chiesa, e senza essere disturbato pregava per le anime del Purgatorio, faceva la visita al SS. Sacramento, recitava la terza parte del Rosario, percorreva le stazioni della Via Crucis.

  A004002497 

 - Giuseppe (gli dissi), mi sembri molto stanco!.

  A004002503 

 - Giuseppe, gli dissi un giorno, perchè tal novità, e non vai dirittura cogli altri al posto assegnato? A che ti arresti in fondo alla chiesa?.

  A004002508 

 Un dì standomi attorno con altri suoi compagni, gli indirizzai queste parole: - Giuseppe, se tu sarai sempre buono, che gran festino faremo un giorno su nel cielo col Signore! Saremo sempre con lui, lo godremo e lo ameremo eternamente! Queste parole, dette quasi a caso, produssero sopra di lui tale impressione, che tosto fu veduto impallidire, svenire, e sarebbe certamente caduto a terra se i suoi compagni non lo avessero sostenuto"..

  A004002549 

 Il fratello Giuseppe, per quanto grandi fossero talora le sue strettezze, nulla mai chiese a D. Giovanni, che pur eragli riconoscente, avendo egli tanto contribuito a lasciargli percorrere gli studii per la carriera ecclesiastica, e a lui ceduta la sua parte di asse paterno perchè gli si potesse formare in Curia il patrimonio necessario per entrare negli ordini maggiori.

  A004002550 

 Benchè gli obblighi del suo stato costringessero Giuseppe ad abitare lontano dalla madre, non mancava di venir più volte all'anno in Torino per fermarsi all'Oratorio, più o meno lungamente secondo che gli era possibile.

  A004002556 

 Giuseppe, essendo un semplice contadino, dobbiamo supporre che sulle prime si mostrasse alquanto restio; ma pure finiva con andarvi, e in dialetto piemontese [485] vi si tratteneva alquanto, esponendo qualche buona massima.

  A004002556 

 Lo chiamavano il signor Giuseppe.

  A004002557 

 Giuseppe teneva la sua casa a disposizione di D. Bosco, il quale conduceva ai Becchi tutti gli anni, ora trenta, ora cinquanta, ora cento de' suoi giovanetti per farvi un po' di vacanza, e Giuseppe davasi attorno per provvedere tutto a tutti.

  A004002558 

 Ampliato però il locale, crebbe il numero degli ospiti, e maggiore fu quindi la premura di Giuseppe anche per vigilarli, poichè dimoravano ai Becchi un quindici o venti giorni.

  A004002568 

 A Marchisio Giuseppe raccomando la sorveglianza per la ricreazione e quel che può per la chiesa.

  A004002575 

 Giuseppe Buzzetti all'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A004002577 

 Egli con una ne rivestiva il giovane Rocchietti Giuseppe, e D. Bertagna Giovanni aiutava Michele Rua ad indossare l'altra.

  A004002581 

 Anche Rocchietti Giuseppe era giovane di grande intelligenza e di costumi illibati, nutriva gli stessi ideali per consecrarsi tutto all'Oratorio; ma la sua sanità era molto cagionevole..

  A004002905 

 - Io non mi ricordo, affermava Giuseppe Buzzetti, che Don Bosco abbia mai corretto alcuno ingiustamente.

  A004002968 

 Giuseppe Zappata si compiacque di arrendersi alle sue domande, e prese a rivedere un manoscritto; ma ne aveva letto appena un mezzo fascicolo, quando tutto atterrito, fattolo chiamare a sè, gli ritornò il quaderno dicendo: "Si riprenda il suo lavoro.

  A004003009 

 Intanto, forse in conseguenza di questo disastro, con atto 26 gennaio 1853 rogato dal notaio Turvano, le ragioni e i diritti che D. Borel, D. Murialdo, D. Cafasso e D. Bosco avevano acquistati colla compra di casa Pinardi, si consolidavano nei sacerdoti Giovanni Bosco e Giuseppe Cafasso.

  A004003189 

 Intanto, per un sinistro sentore che ispiravano quei due sconosciuti, parecchi giovani interni, tra cui Giuseppe Buzzetti, non poterono trattenersi dal montare la guardia all'uscio di Don Bosco.

  A004003207 

 Così parlando, e fatto un mezzo giro attorno alla sedia che teneva in mano servendosene come di scudo, aprì l'uscio della camera, e vedutovi il giovane Giuseppe Buzzetti, "conduci, gli disse, questi due signori sino al cancello; essi non sono guari pratici della scala"..

  A004003264 

 Il Papa acconsentiva e con Breve del 6 settembre toglieva dal numero delle feste di precetto la Circoncisione, S. Maurizio, la Purificazione, l'Annunziazione di Maria SS., S. Giuseppe, i lunedì dopo Pasqua e dopo Pentecoste, e Santo Stefano: in tutto otto giorni festivi In questi però nulla dovevasi cambiare in quanto a liturgia, officiatura o funzioni..

  A004003270 

 La medesima facoltà di dare la benedizione si estendeva alle altre feste della B. Vergine e di S. Giuseppe.

  A004003284 

 Giunto ai Becchi, aspettato dal fratello Giuseppe, da sua madre, incominciò la novena della Madonna del Rosario che [640] per lui era occasione di ascoltare al tribunale di penitenza molti fedeli.

  A004003288 

 A Morialdo poi il fratello Giuseppe lo descriveva minutamente, dicendo ai giovani che lo interrogavano: - D. Giovanni, ancor prima che vestisse l'abito Ecclesiastico coglieva ogni occasione per discorrere di religione e di atti di pietà coi giovanetti suoi compagni.

  A004003377 

 Giuseppe Bonzanino, professore di ginnasio inferiore, indi a quella del Sacerdote D. Matteo Picco, professore di rettorica.

  A004003585 

 Giunto al luogo designato, egli ne lasciò [704] due a piè della scala, Ribaudi e Buzzetti Giuseppe, e i due sopra nominati salirono con lui al primo piano, e fermaronsi sul pianerottolo presso l'uscio della camera.

  A004003602 

 Anzi fece venire da Castelnuovo l'altro suo figlio Giuseppe per difendere D. Bosco da quegli ostinati nemici.

  A004003614 

 Qui li raccontiamo sulla relazione di alcuni di essi, tra cui Giuseppe Buzzetti, Carlo Tomatis e Giuseppe Brosio.

  A004003619 

 Nel 1855 Cigliutti, Gravano, Falchero, Gaspardone, Castagno Carlo, Giuseppe Buzzetti, Reviglio Felice raccontavano a Giovanni Villa d'aver veduto il grigio e con questi molti e molti altri, i quali erano pur stati testimonii delle minacce e degli attentati dei malvagi contro D. Bosco.

  A004004041 

 - Brosio Giuseppe, anni 21 - Cumino Giuseppe, 17 - Diato Bartolomeo, 18 -Reffo Ermanno, 18 - Gaspardone Tommaso, 18 - Testore Michele, 17 - Costa Eugenio, 19 - Tirone Domenico, 18 - Piumatti Giovanni, 18 - Beglia Giacomo, 17 - Buzzetti Giuseppe, 18 - Rastelli Giovanni, 19 Reviglio Felice, 18 - Reviglio Giuseppe, 17 - Caglieri Giacinto, 18 Gastini Carlo, 18 - Chiosi Giuseppe, 16 - Canale Giuseppe, 22 - Fornasio Clemente, 21 - Libois Michele, 18 - Borselli Francesco, 20 - Gotti Stefano, 18 - Micheletti magg., 19 - Micheletti min., 17 - Pagani Felice, 16 - Montanaro Lorenzo, 25 - Porporato Lorenzo, 16 - Ghiotti Antonio, 28 - Pasquale Michele, 16 - Gillardi Giovanni, 48 - Manuele Matteo, 17 - Chiala Cesare, 16 - Bruno Giorgio, 17 - Bertolino Giacomo, 17 - Bosselli Gio. Batt., 16 - Margaretelli Stefano, 16 - Bruna Giuseppe, 16 - Savio Angelo, 17 - Bargetti Francesco, 20 - Costante Zeffirino, 17 - Valfrè Giovanni, 20 - Croce Alessandro, 16 - Ch.

  A004004041 

 Casetti Francesco, 16 - Bardissone Giovanni, 17 -Comoglio Giuseppe, 23 - Rovetti Giuseppe; 39 - Marchisio Domenico, 16 - Locatelli Francesco, 17 - Ferrero Giovanni, 16 - Rua Michele,16 - Ch.

  A004004041 

 Savio Ascanio, 18 - Odasso Giuseppe, 16 - Rossi Francesco, 17 - Bracotti Giovanni, 18 - Battagliotti Giuseppe, 18 Audenino Vittorio, 16 - Ippolito Luigi, 17 - Perim Giovanni, 16 - Vaschetti Vittorio, 17 - Falchero Francesco, 19 - Pasero Lorenzo, 17 - Alasia Felice, 17 - Casassa Giuseppe, 16 - Gorino, Pietro, 33 - Forno Bernardo, 38 - Piovano Pietro, 25 Gilardi Dositeo, 40 - Casanova Alfonso, 26 - Gauter Giovanni, 22 - Rovere Giulio, 19 - Bajetti Giovanni, 25 - Serale Pietro, 16 - Castagna Giacomo, 16 - Gatta Bernardo, 22 - Rovaretto Antonio, 17 - Reviglio Giuseppe, 16 - Giovannino Agostino, 16 - Giacomelli Antonio, 21 - Barrucco Giuseppe, 35 - Lione Francesco, 17 - Costa Eugenio, 19 - Comba Antonio, 18 - Usseglio Giovanni, 19 - Tessa Carlo, 17 - Brunelli Giovanni, 19 - Ricci Francesco, 16 - Vesso Giorgio, 17 - Rosso Felice, 21 Ferro Felice, 17 - Demateis Giovanni, 22 - Ferro Michele, 20 - Picco Giov. Batt., 20 - Rolando, 17 - Luciano Delfino, 20 - Marnetto Paolo, 25 - Randù Giuseppe, 45 - Rosa Giacinto, 18 - Guardi, 19 - Cagno Giacomo, 16 - Pezziardi Alberto, 16 Santi Modesto, 17 - Giovale Gaudenzio, 17 - Plano Giovanni, 16 - Depetris, 21 - Dalmasso Francesco, 17 - Rufino Francesco, 17 - Giay Ireneo, 19 - Davico Luigi, 23 - Usseglio Luigi 20.

  A004004085 

 Giuseppe, padre del suo raccomandato, in seguito alla lettera quivi annessa, chiamò a casa il suo figlio dietro suggerimento delSig. Chiusano Michele..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000079 

 Si legge in un registro autografo di D. Bosco: "In quest'anno nella solenne distribuzione dei premi fatta nel giorno di S. Francesco di Sales tra i chierici vennero compresi per eccezione, Rua Michele e Rocchietti Giuseppe.

  A005000080 

 Vi si legge anche il voto complessivo mensile intorno alla condotta morale, religiosa, scolastica dei chierici; fra questi compariscono oltre Marchisio Domenico alcuni non ancora da noi nominati e sono: Olivero Giuseppe, Luciano Giovanni, Viale Luigi.

  A005000305 

 Giuseppe è destinato ad essere in Egitto il salvatore de' suoi fratelli e Dio dispone le cose in modo che lo schiavo, il carcerato, lo straniero, trovando grazia nell'animo di Faraone e del suo popolo, giunga.

  A005000356 

 Egli ritornò all'Oratorio tutto consolato, e narrava a Buzzetti Giuseppe lo strano fatto occorsogli..

  A005000369 

 Buzzetti Giuseppe, testimonio di tali parole, nel 1887 a Lanzo rammentando a D. Bosco questa sua narrazione gli diceva: - Era la cupola illuminata, non è vero?.

  A005000516 

 Buzzetti Giuseppe e il Ch.

  A005000611 

 D. Cugliero Giuseppe, suo maestro in Mondonio, piccolo paese confinante con Castelnuovo, verso la metà dell'anno era venuto in Torino a parlare con D. Bosco del suo allievo e dopo avergliene descritta l'esemplare condotta, concludeva: - Qui in sua casa può avere giovani uguali, [123] ma difficilmente avrà chi lo superi in talento e virtù.

  A005000641 

 Fece egli questo corso sotto il [127] pio e caritatevole professore Bonzanino Giuseppe, continuando i giovani dell'Oratorio a frequentarne le scuole.

  A005000642 

 Con Savio Domenico prendea posto nell'Oratorio Bongioanni Giuseppe.

  A005000643 

 In questo stesso autunno fu chiamato da D. Bosco ad occupare il posto di Francesco nell'Oratorio il secondogenito di suo fratello Giuseppe, per nome Luigi.

  A005000875 

 Era congiunto in matrimonio con Maria De Maistre, figlia dell'illustre Rodolfo e degna nipote di quel Giuseppe che fu diplomatico accorto ed abilissimo, filosofo insigne e profondo, scrittore forbito e sapiente, della cui fama è tuttora ripieno il mondo; donna di sì rare qualità di mente e dì cuore, che la Regina Maria Adelaide, sposa [174] di Vittorio Emanuele II, l'aveva scelta per sua Dama di corte, anzi per sua prima amica ed intima confidente..

  A005001081 

 Il commendatore Giuseppe Boschi, senatore e Capo, Sezione al Ministero degli Interni, da cui dipendeva la Generala, zio paterno del Can.

  A005001349 

 PONTE DI PINO conte GIUSEPPE..

  A005001397 

 Ariccio Giuseppe di Carmagnola e del signor Beglia Antonio capomastro, si venne alla estrazione della mentovata lotteria come segue..

  A005001400 

 GIUSEPPE ARICCIO..

  A005001435 

 Essi avevano continuato a frequentare le due scuole private pel ginnasio inferiore del professor Giuseppe Bonzanino e pel ginnasio superiore del professore D. Matteo Picco.

  A005001644 

 -Il Marchese, veduto intanto sul Rondò Reano Giuseppe che aspettava il suo superiore, ritornò in città; e D. Bosco, discendendo quel tratto di strada che mette all'Oratorio, narrava al giovane quanto eragli occorso in quella sera, conchiudendo: Sia benedetta quell'anima generosa e pia!.

  A005001646 

 Questa veneranda matrona, amica della Marchesa di Barolo e come lei tutta occupata in opere di carità, era figlia del celebre Giuseppe De Maistre, e aveva accompagnato suo padre quando andò ambasciatore a Pietroburgo.

  A005001769 

 La banda,.della quale furono successivamente maestri un tal Giani e poi Bertolini e Massa, musici della guardia municipale, non tardò a far risuonare i cortili colle sue melodie, e: Giuseppe Buzzetti e Pietro Enria vi tenevano i primi posti.

  A005001771 

 Dopo qualche ora di riposo, rimessisi in cammino si giungeva alla borgata di Morialdo, ove attendevali il fratello Giuseppe.

  A005001774 

 Il fratello di D. Bosco, Giuseppe, che aveva coperto con uno spesso strato dì paglia il pavimento di uno stanzone all'ultimo piano, disposto in altro tempo da granaio, dava allora a ciascuno un lenzuolo di tela di bucato, e accompagnati dagli assistenti andavano al luogo stabilito.

  A005001802 

 Fra questi Bongioanni Domenico, fratello del già nominato Giuseppe, che poi costrusse, la chiesa di S. Alfonso in Torino, e Giovanni Bonetti di [355] Caramagna, che divenne insigne nella Pia Società Salesiana e che allora, per la sua età di anni diciassette e per le sue maniere, ebbe subito dai compagni il soprannome di papà.

  A005001969 

 Sul finire del 1854 Lorenzo Renaldi, Vescovo di Pinerolo, mandava a D. Bosco due poveri giovani destinati pel suo Seminario: il Chierico Cavalleris Gio. Battista e lo studente Gora Giuseppe colla licenza di vestir l'abito clericale.

  A005002000 

 A noi ripeteva Buzzetti Giuseppe: "Difficilmente Don Bosco ritornava dalle sue escursioni apostoliche senza condurre con sè qualche orfanello oppure qualche giovane di ottime speranze per la Chiesa.

  A005002005 

 Ciò appare da una [396] lettera da lui scritta al Prof. Giuseppe Bonzanino, nella quale egli esprime anche la sua consolazione per la vestizione clericale ottenuta dalla Curia per alcuni suoi alunni..

  A005002072 

 Nel 1873 su centocinquanta, centoventi venivano dall'Oratorio, come verificò D. Giuseppe Bertello.

  A005002469 

 Sono fondate le Conferenze annesse degli Oratorii dell'Angelo Custode in Vanchiglia e di S. Giuseppe a S. Salvatore in Torino; quest'ultimo proprietà delSig. Carlo Occelletti..

  A005002471 

 Cessano le Conferenze annesse degli Oratorii dell'Angelo Custode in Vanchiglia e di S. Giuseppe..

  A005002472 

 La sola adunque, che rimase al suo posto, fu quella fondata per la prima in Valdocco e che durò ancora per anni nel compimento della sua missione: fra i nomi dei soci figurano quelli dì Albera Paolo, Costamagna Giacomo Rinaudo Costanzo, Jarach Luigi, Lazzero Giuseppe, Provera Francesco.

  A005002491 

 Il giovane Celestino Durando, entrato nell'Oratorio l'ultimo giorno di aprile, e che, studente di umanità, frequentava in questo anno il ginnasio del Collegio Nazionale al Carmine, accompagnatosi con Bongiovanni Giuseppe, che avviavasi alle scuole private, gli disse giunto al Rondò: - Hai visto stamane? D. Bosco [479] ne avrà provato gran dispiacere! - E ritornati ambidue a casa, stabilirono coi compagni Bonetti, Marcellino, Rocchietti, Vaschetti e Rua di formare fra di loro un'unione i cui membri scegliessero un giorno feriale della settimana per accostarsi alla sacra mensa, in modo che tutte le mattine vi fossero alcuni comunicandi.

  A005002493 

 D'accordo co' suoi amici, ed aiutato efficacemente da Bongiovanni Giuseppe, compilò un regolamento, e dopo molte sollecitudini, nel giorno 8 di giugno 1856, nove mesi prima di sua, morte, leggevalo con loro dinanzi all'altare di Maria SS. Lo trascriviamo di buon grado, nel pensiero che possa servire ad altri di norma a fare altrettanto.

  A005002555 

 Nel giorno 10 di giugno il Sommo Pontefice concedeva indulgenza plenaria a chi visitasse la chiesa dell'Oratorio nelle feste principali della Beata Vergine, e in quella di S. Francesco di Sales e del Transito di San Giuseppe; nel giorno 13 l'indulgenza di sette anni e sette quarantene una volta al mese a que' fedeli che avessero assistito all'esercizio di Buona morte, nella chiesa suddetta [20]; e nello stesso [489] giorno 13 un terzo Rescritto, coll'indentico formolario del secondo, elargiva l'indulgenza di sette anni e sette quarantene a tutti quei fedeli che intervenissero nella notte del Santo Natale alle funzioni religiose nell'Oratorio.

  A005002589 

 Un consiglio di D. Giuseppe Cafasso aveva affrettato il compimento di questo lavoro.

  A005002650 

 Vi inserì eziandio alcune nuove biografie di uomini illustri, di Carlo Denina, Giuseppe De-Maistre, Antonio Canova, Antonio Cesari, Vincenzo Monti, Cardinal Mezzofanti, Silvio Pellico, Antonio Rosmini, Carlo Boucheron, Pier Alessandro Paravia, Amedeo Peyron, Alessandro Manzoni..

  A005002701 

 In quel mentre entrò nella sala il cavaliere Peyron; salutò D. Bosco rispettosamente, e poi udite le sue ultime parole gli disse in atto di venerazione: - D. Bosco, non si converta neh agli esercizii di S. Ignazio Noti si converta per carità! - Così narrò Reano Giuseppe che era presente..

  A005002702 

 Rua e dai Chierici Rocchietti, Bongiovanni Giuseppe, Pettiva e Momo.

  A005002702 

 Tale notizia fu trasmessa in Valdocco per lettera scritta dal Segretario Bongiovanni Giuseppe, e questa lettera fu letta la terza Domenica di luglio [512] durante un'altra conferenza tenutasi nell'Oratorio e presieduta da D. Alasonatti..

  A005002718 

 Dopo il Tantum ergo in musica, con apparato di festa si dava la benedizione, e quindi nel cortile la banda musicale, diretta da Buzzetti Giuseppe, suonò in segno d'esultanza, per lo spazio di due ore.

  A005002795 

 Celestino Durando, giovanetto di molta intelligenza,e studioso, faceva ripetizione di lingua latina a Giuseppe Reano, Bongiovanni Domenico e Duvina nel coro della chiesa di S. Francesco, e a quel rombo spaventevole provarono così terrorizzante sensazione, che per più mesi si risvegliava in loro ad ogni rumore improvviso..

  A005002798 

 Ma Buzzetti Giuseppe non poteva sopportare in pace quella rovina, tanto più che si erano scoperte alcune truffe di chi per molto tempo aveva avuto l'apparenza di cercare l'utile dell'Oratorio.

  A005002804 

 E Giuseppe: - D. Bosco mi dice che anche quando egli sarà morto, ci sarà ancora pane per me se a lui rimarrò fedele.

  A005002827 

 Ma di grazia, la Signora Contessa, la famiglia, Giuseppe stanno bene?.

  A005002948 

 "Si stava cenando nella Canonica, raccontò il giovane Giuseppe Reano, e il Vicario incominciò a lodare le geste di D. Bosco.

  A005003077 

 Reano Giuseppe mise in carta alcuni suoi sermoncini, i quali avevano per iscopo di incoraggiare i giovani nella strada della vita eterna, perchè Dio li voleva assolutamente tutti salvi.

  A005003093 

 Insieme con lui vegliavano e prestavano attento servizio il fratello Giuseppe, venuto in fretta da Castelnuovo, la zia Maria Anna Occhiena e la signora Giovanna Maria Rua..

  A005003096 

 Si trattenne pure col figlio Giuseppe: - Giuseppe mio, gli disse; io debbo lasciar te e la tua famiglia.

  A005003098 

 Dall'altra parte del letto stava Giuseppe che, sebbene egualmente amante della madre, riusciva però in quegli istanti a nascondere l'angoscia del cuore.

  A005003104 

 Alle 3 antimeridiane D. Bosco, che non si era coricato, udì il passo di Giuseppe che veniva alla volta della stanza.

  A005003104 

 I due fratelli si guardarono l'un l'altro senza proferir parola, e poi diedero in un pianto dirotto, che schiantava il cuore a diversi alunni, chierici e laici, i quali avevano seguito Giuseppe..

  A005003107 

 D. Bosco nel mattino stesso della sua morte, accompagnato dal giovane Giuseppe Buzzetti, andò a celebrare la santa Messa nella cappella sotterranea del Santuario della Consolata.

  A005003117 

 Così testificava Reano Giuseppe.

  A005003155 

 Questa lettera fa cenno di una gravissima malattia di suo fratello Giuseppe, della quale parleremo più avanti: e a così vivo dolore se ne aggiunse un altro, cioè l'infermità e la morte del Ch.

  A005003257 

 [596] In questo stesso mese faceva stampare su doppio foglio dal litografo Giuseppe Cattaneo i quindici misteri del Rosario.

  A005003260 

 Avendo in animo d'istituire la compagnia di S. Giuseppe per gli artigiani, vi stampava eziandio la pratica [597] dei sette dolori e delle sette allegrezze di S. Giuseppe ed una preghiera allo stesso Santo per ottenere la virtù della purità; poi nel 1868 completava definitivamente il suo libro colla novena di Maria SS. Ausiliatrice e vi aggiungeva un bel numero di laudi sacre in onore di Gesù, di Maria e dei nostri speciali Patroni.

  A005003289 

 Giuseppe Senatore del Regno Cassiere..

  A005003295 

 Giuseppe Consigliere Municipale..

  A005003318 

 Ma quali erano stati gli sconcerti avvenuti nell'Oratorio da ritardare le risposte alle lettere? Per certo la malattia, gravissima di suo fratello Giuseppe..

  A005003319 

 Il buon Giuseppe aderiva subito con piacere all'invito, e sapeva così bene intrattenerli, che non si sarebbero più distaccati da lui.

  A005003321 

 Ma Giuseppe era molto aggravato e stentava a rispondere..

  A005003322 

 Il domani Giuseppe era migliorato in modo straordinario, e continuò poi sempre di bene in meglio, sicchè in pochi giorni potè alzarsi.

  A005003323 

 Appena il medico ebbe dichiarato Giuseppe fuori di pericolo, Don Bosco, anche per averne ricevuto invito, [604] partiva per Genova.

  A005003325 

 Stringeva anche amicizia col Priore di S. Sabina, D. Frassinetti Giuseppe, santo e dotto moralista, da lui pregato a volergli comporre qualche fascicolo per la sua associazione popolare; col signor Giuseppe Canale, caffettiere, sostegno di varie opere cattoliche, e con suo fratello, Rev.mo D. Giambattista, Canonico dell'insigne collegiata di N. S. delle Vigne, sacerdote stimatissimo in tutta la città.

  A005003483 

 Dei quattro designati, due furono messi in prigione, cioè Savio Giuseppe e Pietro Cafasso, fratello di D. Cafasso: e due riuscirono a nascondersi, rifugiandosi a Borgo Cornalense presso la Duchessa [625] di Montmorency; e furono Turco Giuseppe e Bertagna Matilde, madre di Monsignore.

  A005003491 

 In questo viaggio gli accadeva un fatto singolare, raccontato a D. Gamba Giuseppe da sua madre, la quale avevalo appreso dalla stessa genitrice di Savio, unitamente a una certa Marianna Marchisio, che ne faceva testimonianza ancora pochi anni fa..

  A005003534 

 Venne la vigilia della festa di S. Giuseppe, onomastico di D. Cafasso.

  A005003653 

 Giuseppe Reano, dopo la narrazione degli esercizi spirituali fatti con gran fervore dagli studenti, ci lasciò scritto:.

  A005003800 

 "Un giorno, scrisse Brosio Giuseppe, io e lui eravamo nel cortile di un palazzo in via Alfieri pur andare a far visita ad un nobile signore.

  A005003811 

 "Un dopo pranzo, scrisse Brosio Giuseppe a D. Bonetti, eravamo in via Dora Grossa.

  A005003828 

 [678] Rossi Giuseppe ci assicura che più volte ebbe a portargli via dalla camera le scarpe vecchie colle suole sdruscite e procurargliene delle nuove.

  A005003854 

 Anche D. Cafasso Giuseppe diceva a D. Bosco, il quale aveva conferito con lui sulle difficoltà che incontrava, nel rendere stabilmente sicura l'opera degli Oratorii: - Per le vostre opere è indispensabile una Congregazione religiosa..

  A005004045 

 Un giorno di agosto, stando egli sotto il porticato della casa, diceva ad una trentina di giovani che lo circondavano, tra i quali Reano Giuseppe e Lazzero Giuseppe, che aveva presa stanza nell'Oratorio il 3 agosto: - Avrei bisogno di far lunghe passeggiate, sia con gli adulti della casa, sia coi giovanetti; e mentre così quelle esercitazioni prodotte dal moto sarebbero di vantaggio alla mia sanità, io potrei discorrere co' miei amici di tante e tante cose.

  A005004093 

 Lasciò scritto Giuseppe Reano: "Uno studente, nativo d'Ivrea, era colpito da un'ernia cagionata dallo spostamento di un viscere.

  A005004115 

 In seguito a quanto abbiamo detto relativamente ad un maestro pe' suoi buoni figliolini, andai via ripassando gli ecclesiastici di mia conoscenza e attualmente ce ne sarebbe uno, ed è il Sac. Pesce Giuseppe già vicecurato a Mombaruzzo, Diocesi d'Acqui.

  A005004269 

 Brosio Giuseppe il bersagliere fu testimonio di questo abboccamento..

  A005004305 

 Bongiovanni Giuseppe che, avutane licenza, la tradusse in atto.

  A005004486 

 Il Chierico Bongiovanni Giuseppe, fondata e organizzata la Compagnia del SS. Sacramento, ne ideò una seconda, come appendice della prima, ossia il piccolo clero.

  A005004488 

 Bongiovanni Giuseppe, il quale e allora e quando fu sacerdote si mostrò zelantissimo nel premunire colle sue prediche e colle conferenze prima i giovani, e poi il popolo, contro gli errori dei protestanti [789] e specialmente nel difendere nel modo più attraente e persuasivo la verità cattolica della presenza reale di Gesú Cristo nella SS. Eucarestia..

  A005004581 

 Buzzetti Giuseppe e Rossi Giacomo, il maestro della scuola diurna elementare, servirono di testimoni.

  A005004678 

 Dopo mezzodì siamo andati al Gesù alla predica del P. Curci, il quale faceva l'esposizione della Bibbia, descrivendo Giuseppe al cospetto di Faraone.

  A005004871 

 Intanto all'Oratorio di Valdocco le funzioni della domenica, la solennità di San Giuseppe, le novene della Madonna, i catechismi della quaresima procedevano regolarmente.

  A005004979 

 Allora il Card. Ugolini Giuseppe lesse in latino il Breve dell'indulgenza plenaria e subito il Card. Marini lesse lo stesso Breve in lingua italiana.

  A005005087 

 D. Bosco osservava i molti antichissimi affreschi che simboleggiano N. S. Gesù Cristo e l'Eucarestia; e le care immagini che rappresentavano lo sposalizio di Maria SS. con S. Giuseppe, l'Assunzione di Maria in cielo; ed altre la Madre di Dio col bambino in braccio o sulle ginocchia.

  A005005102 

 D. Bosco, appena messo piede in terra, si recò al Collegio degli Artigianelli, ove aspettavalo Don Montebruno e ilSig. Giuseppe Canale; e dopo il mezzogiorno saliva in ferrovia.

  A005005105 

 Ai cantori aveva recata musica romana, essendone per lettera stato pregato da Buzzetti Giuseppe..

  A005005114 

 Giuseppe Reano scrisse in questi termini alcune rimembranze delle parlate di D. Bosco agli alunni prima che andassero a riposo.

  A005005287 

 Uno dei deputati della Camera si è rivolto al Sindaco sottoscritto per ottenere il ricovero in qualche pio stabilimento di un povero orfano per nome Cominoli Giuseppe di anni 13 circa, nativo di Margozzo, il quale gode ottima salute, ed è dotato di robusta costituzione fisica ed anche di svegliato ingegno, i parenti del quale, al pari di lui, sono affatto poveri, tranne un di lui zio, il quale sebbene in condizione limitatissima, si disporrebbe tuttavia a fare un'assegnazione di annue lire 80 allo stabilimento, che porgesse asilo all'infelice suo nipote..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000021 

 CAPO XIII. La quaresima - Oratorio di S. Luigi: illustri Catechisti: zelo e generosità del Teol. Murialdo; le scuole diurne; i maestri; i giovani più ignoranti condotti a confessarsi da D. Bosco; scuola e regolamento per la musica istrumentale che viene poi sciolta - Oratorio di Vanchiglia: teatrino - Oratorio di Valdocco: D. Bosco regala una croce ad un nobile catechista: virtù del maestro della scuola diurna: le passeggiate degli oratoriani più rare e più brevi: causa della diminuzione di questi giovani - Fondazione dell'Oratorio di S.Giuseppe - Il Vescovo di Nizza Marittima fa il catechismo in Valdocco - D.Bosco in cerca di giovani per esortarli a confessarsi - Un fanciullo infermo visitato da D. Bosco persuade i suoi parenti a riconciliarsi con Dio - I Cattolici insidiati continuamente dai Protestanti - Ravvedimento di un venditore di libri eretici - Letture Cattoliche: indirizzo agli associati - D. Bosco estingue il sito debito antico co' Rosminiani - Sua avversione alle liti. 63.

  A006000023 

 CAPO XV. Le varie Compagnie nell'Oratorio - Smarrimento dei loro verbali - Due conferenze di D. Bosco tenute alla Compagnia del SS. Sacramento - Bisogno di una nuova Compagnia per gli artigiani - Un giovanetto convertito per una preghiera recitata in onore di S. Giuseppe - Divozione di D. Bosco a questo santo Patriarca - Giuseppina Pellico traduce per D. Bosco dal francese Le sette domeniche di S. Giuseppe - Istituzione della Compagnia di S. Giuseppe e suo regolamento - Frulli consolanti - D. Bosco scrive promettendo un suo artigiano per un Ospizio incipiente - 1 chierici sostegni delle Compagnie - Due lettere di D. Bosco al Rettore del Seminario e suo giudizio sulla condotta di qualche chierico. 72.

  A006000055 

 Castellano - Funerali a D. Cafasso nell'Oratorio - D. Bosco legge l'orazione funebre e la dà alle stampe col titolo: RIMEMBRANZA STORICA FUNEBRE DI DON GIUSEPPE CAFASSO - Letture Cattoliche - IL PONTIFICATO DI S. SISTO II E LE GLORIE DI S. LORENZO MARTIRE - Il Cardinale Corsi nell'Oratorio. 225.

  A006000067 

 CAPO LIX. Avviso ai giovani di non prendersi per mano - Cooperatori di D. Bosco nello scrivere e tradurre libri - Letture Cattoliche: BIOGRAFIA DEL SACERDOTE GIUSEPPE CAFASSO ESPOSTA IN DUE RAGIONAMENTI FUNEBRI - Studio della geografia dei paesi infedeli per zelo di convertirli - Rappresentazione drammatica - D. Bosco va a Saluggia: predica e confessa - Predizione e avveramento della morte di un chierico e di un giovanetto - Apparizione di un'anima del Purgatorio ad un principe incredulo - Lettera di un buon chierico da Giaveno - Fioretti per la novena del Santo Natale - Parlata di D. Bosco: intercessione di Savio Domenico: due alunni moriranno fra qualche mese: un nostro defunto ha bisogno di preghiere - Mons. Ghilardi predica nell'Oratorio - Stima dei Vescovi per D. Bosco Strenne di D. Bosco ai chierici: chiede ai giovani che ciascuno dia a lui per strenna una Comunione - Augurii ai benefattori - Risultati dell'educazione ricevuta dai giovani nell'Oratorio di Valdocco. 272.

  A006000075 

 CAPO LXVII. Il sogno della ruota - Un personaggio sconosciuto - Alberi di fico e un vigneto - Si avvicina la sera - Il fratello Giuseppe - Macchina con ruota a lente - Le coscienze; i buoni e i cattivi; gli incatenati; il lucchetto alle labbra; i scimioni sulle spalle; difficili conversioni -Nuovi alunni che Dio vuol donare a D. Bosco - Le vocazioni: i coltivatori della terra; il campo di spighe mature e i mietitori; meravigliose indicazioni - I primi cinque futuri decennii della Pia Società - Progressiva scomparsa dal mondo dei primi alunni Salesiani - I loro successori e nuovi innumerabili allievi - Umile conclusione del sogno. 309.

  A006000133 

 Bacia spesso la medaglia, oppure il Crocifisso, fa il segno della s. Croce con viva fede, dicendo: Gesù, Giuseppe, Maria, aiutatemi a salvare l'anima mia.

  A006000159 

 Ingannato e tradito da Isidoro, il giovanetto Giuseppe fugge dalla casa paterna, ma ambidue rapiti da un pirata, prima corrono i rischi del mare e [18] dei combattimenti e poi sono costretti a lavorare in una caverna coi falsi monetari: Giuseppe rivoltosi a Dio, sopporta con grande rassegnazione i patimenti di quella terribile schiavitù, e per un intreccio di fatti straordinari, può ritornare al paese natio: Isidoro ostinato nell'irreligione finisce di mala morte..

  A006000159 

 Pel mese di giugno era stampato un bel racconto: Giuseppe e Isidoro, ovvero il pericolo dei cattivi compagni, o operetta di P. Marcello.

  A006000342 

 Ritornato in Torino e trovandosi in mezzo ad un gran numero di giovani, Reano Giuseppe gli diceva essere comparsa in cielo una cometa di straordinaria grandezza.

  A006000409 

 Il suo confessore D. Giuseppe Ricaldone lo consigliava a non urtare col padre e intanto attendere l'esito della Leva ed a pregare.

  A006000518 

 Ma permette forse Iddio che perisca Giuseppe? No! Aspettate un po' di tempo e voi lo vedrete sul trono d'Egitto, e coi suoi consigli salvar dalla morte non solo gli Egiziani, ma la Palestina, la Siria, la Mesopotamia e molte altre nazioni.

  A006000570 

 Una sera del mese di novembre, nel 1858, Reano Giuseppe raccoglieva dal labbro di D. Bosco e ci tramandava la sua parlata: - Due cose solo io temo: il peccato mortale che dà la morte all'anima, e la morte corporale che sorprende chi si trova in disgrazia di Dio.

  A006000615 

 Il giorno 24 novembre, Domenica, i musici celebrarono la festa di santa Cecilia; e ne tessè le lodi il Diacono Giuseppe Re, ora Canonico della Metropolitana di Torino..

  A006000620 

 Sul principio del mese di dicembre Buzzetti Giuseppe, con l'almanacco Il Galantuomo, distribuiva l'ultimo fascicolo delle Letture Cattoliche di quell'anno: Sacra Novena in apparecchio al SS. Natale, composta dal Beato Sebastiano Valfrè della Congregazione dell'Oratorio di Torino (Paravia)..

  A006000738 

 Cagliero, le poesie giocose in dialetto piemontese di Bongiovanni Giuseppe, facevano accorrere, invitate, le prime famiglie di Torino.

  A006000791 

 Il ch. Rocchietti Giuseppe, con gaudio indicibile di Don Bosco veniva ordinato prete nelle tempora dell'Avvento in quest'anno.

  A006000814 

 Morgando Giuseppe da Torino, moriva all'Ospedale del Cottolengo il 24 novembre in età di 17 anni..

  A006000872 

 [126] - Di poi strinse colle mani il crocifisso, lo baciò tre volte, poscia proferì queste sue ultime parole: - Gesù, Giuseppe e Maria, io metto nelle vostre mani l'anima mia.

  A006000892 

 Il parroco Don Capriolo Teol. Giuseppe, il clero, e molti cittadini nutrivano per lui viva affezione.

  A006001019 

 Fra questi, ora insieme, ora successivamente, furono i chierici Rua Michele, poi Celestino Durando, Lazzero Giuseppe, Francesco Cerruti, Francesco Dalmazzo, Albera Paolo, Savio Angelo.

  A006001042 

 Tuttavia nel complesso non era scemato il bene che i giovani ricevevano da D. Bosco, poichè nel 1859 si apriva in Torino nel borgo di S. Salvario un quarto Oratorio festivo dedicato a S. Giuseppe.

  A006001076 

 Al Pregiatissimo Signore, ilSig. Zaiotti Giuseppe, presso il venerando Istituto di Carità.

  A006001184 

 D. Bosco adunque deliberò che pure gli artigiani avessero una compagnia loro propria, alla quale sarebbero stati aggregati i più volenterosi del bene; e fu quella di S. Giuseppe modello del buono, laborioso e cristiano operaio.

  A006001185 

 Era un'orazione a S. Giuseppe per ottenere una buona morte.

  A006001185 

 Una sera raccontava loro quanto S. Giuseppe amasse i giovanetti.

  A006001186 

 Il giovane corrispose alla grazia: ebbe il tempo d'istruirsi nella religione, che fino allora aveva trascurata non conoscendola, e potè far bene la sua prima comunione; ma poco dopo cadde in una malattia della quale morì, lodando ed invocando il nome di S. Giuseppe, che a lui aveva ottenuto pace e consolazione in quegli estremi momenti.

  A006001186 

 S. Giuseppe non fu insensibile a quell'omaggio, direi involontario: toccò il cuore di quel povero giovane, il quale, [191] essendosi presentato a D. Bosco, gli procurò la fortuna inestimabile di ricondurlo a Dio.

  A006001187 

 D. Bosco poi nelle chiese che edificò volle sempre fosse dedicato un altare a S. Giuseppe.

  A006001187 

 Nel regolamento poi dell'Oratorio festivo, metteva la seguente nota nella parte 3 a, capo v. "Nelle sette Domeniche precedenti alla festa di S. Giuseppe avvi Indulgenza Plenaria per chi si accosta al santo Sacramento della confessione e comunione; perciò se ne dia avviso per tempo e si indirizzano ai giovani speciali parole d'incoraggiamento"..

  A006001187 

 Non è a dire quanto egli amasse S. Giuseppe e lo dimostrò con atti continui in tutta la sua vita, come ce ne fanno testimonianza gli allievi più illustri di tutti i suoi tempi.

  A006001187 

 [192] Di questa sua divozione costante dava prova nel 1859, aggiungendo nel Giovane Provveduto una pratica in memoria dei sette dolori e delle sette allegrezze di S. Giuseppe; una preghiera allo stesso per ottenere la santa virtù della purità; un'altra per impetrare una buona morte e bellissime laudi sacre in suo onore.

  A006001188 

 Di ciò non contento incaricava la sorella di Silvio Pellico a tradurre dal francese un opuscolo intitolato: Le sette Domeniche di S. Giuseppe, che intendeva dare alle stampe e divulgare tra il popolo.

  A006001193 

 Sembrandomi che per correggere quella piccola mia traduzione delle Sette Domeniche di S. Giuseppe Le sia necessario il testo francese, feci cercare in Torino quell'opuscoletto, ma non c'è; Le invio pertanto il qui unito, il quale, quantunque cosa sì da poco, desidererei riavere, perchè, come vede, lo tengo dall'autore; perciò mi raccomando..

  A006001196 

 Mi perdoni per amor di S. Giuseppe, soccorra Hinger per amor di S. Giuseppe, e S. Giuseppe proteggerà ognor più il suo Stabilimento e benedirà le sue fatiche.

  A006001202 

 Per la venerazione adunque che D. Bosco professava a S. Giuseppe, preparavasi a stabilire una Compagnia in suo onore.

  A006001203 

 Da quel punto la Compagnia di S. Giuseppe ebbe continua e prospera vita fino ai giorni nostri.

  A006001209 

 SCOPO DELLA COMPAGNIA DI S. GIUSEPPE..

  A006001231 

 - Nel giorno di sua accettazione si accosterà ai SS. Sacramenti, riceverà la medaglia benedetta di S. Giuseppe, coll'attestato di ammissione.

  A006001238 

 I giovani che fanno parte della Compagnia di S. Giuseppe, confidando nel potente aiuto di questo gran Santo, promettono:.

  A006001245 

 - Di mortificare i sensi esterni per potersi conservare puri e casti nei pensieri, nelle parole e nelle opere, ad imitazione di S. Giuseppe, che fu il primo ad offrire a Dio con voto la sua purità, e meritò d'essere Custode della stessa purezza, Gesù Cristo..

  A006001253 

 - Di onorare in modo particolare il nostro Patrono San Giuseppe nelle sue feste, come sarebbe il santo suo sposalizio [196] (23 gennaio), il giorno della preziosissima di Lui morte (19 marzo) ed il suo Patrocinio (III Domenica dopo Pasqua).

  A006001254 

 - Di fare qualche pratica di pietà nel mese di S. Giuseppe, alla quale potranno prendere parte anche quelli non ascritti alla Compagnia..

  A006001255 

 - In tutte le solennità dell'anno i figli di S. Giuseppe, procureranno d'accostarsi divotamente alla Santa Comunione..

  A006001265 

 - I membri della Compagnia di S. Giuseppe si raduneranno una volta alla settimana, assistiti dal Presidente.

  A006001265 

 Durante l'ingresso si farà lettura di un tratto della vita di S. Giuseppe, o di qualche altro libro edificante..

  A006001267 

 - Nelle Conferenze si tratteranno cose spettanti al culto di S. Giuseppe, l'imitazione delle sue virtù, la diffusione di buoni [197] libri; insomma s'inculcherà tutto ciò che riguarda il benessere spirituale e materiale dei Soci della Compagnia..

  A006001269 

 - Le Conferenze in generale saranno brevi e si chiuderanno con un Pater, Ave, Gloria, Versetto ed Oremus in onore di S. Giuseppe..

  A006001272 

 Mentre per essere membri delle Compagnie dell'Immacolata, del SS. Sacramento e del Piccolo Clero bastava farsi iscrivere; per appartenere alla Compagnia di S. Giuseppe, dovevasi recitare una formola di adesione [7]..

  A006001272 

 Tale fu il regolamento della Compagnia di S. Giuseppe, il quale così assegnava gli uffizi ai membri componenti la Direzione. - Era ufficio del Presidente convocare le adunanze della Compagnia, di aver cura dell'istruzione religiosa dei soci e di promuovere, con tutti quei mezzi che la prudenza gli suggeriva, il maggior progresso spirituale e materiale che gli fosse possibile tra i confratelli.

  A006001287 

 Se della compagnia di S. Giuseppe e di tutte le altre era anima la frequenza alla SS. Comunione, la formazione, l'incremento e il vincolo che stringeva i membri di tali istituzioni, si deve attribuire allo zelo ed al buon esempio dei chierici.

  A006001328 

 A D. Gherardi successe il nostro carissimo compagno, il Sacerdote D. Rocchietti Giuseppe, il quale continuò fino al 1862, allorchè dovette uscire a malincuore dall'Oratorio per la sua malferma salute..

  A006001329 

 D. Giovanni Cagliero fu allora incaricato delle Sacre Cerimonie e dopo di lui D. Bongiovanni Giuseppe, l'opera dei quali altri poi continuarono.

  A006001367 

 Fra queste e altre continue lezioni, che D. Bosco dava di galateo, Reano Giuseppe ne ricorda una di non leggera importanza.

  A006001392 

 Pel mese di maggio era pronta l'operetta del santo prete Frasinetti Giuseppe, Priore di S. Sabina in Genova.

  A006001456 

 In questi stessi giorni D. Bosco colla benedizione sacerdotale otteneva una singolare vittoria che fece ridere molto gli alunni, i quali dicevano: - Peccato che Don Bosco non sia generale! Ha trovato un mezzo facile per far sgombrare il nemico da un territorio da lui occupato! - Così scrisse di questo fatto a D. Bonetti, Giuseppe Reano..

  A006001473 

 Ivi si raccoglievano 150.000 soldati dei quali l'Imperatore Francesco Giuseppe era venuto a prendere il supremo comando..

  A006001496 

 Bongiovanni Giuseppe..

  A006001502 

 L'Imperatore Francesco Giuseppe era a letto e si andò a svegliarlo.

  A006001538 

 - Intanto il fattore essendosi avvicinato a lui, egli chiese notizie di quel servitore di campagna, ed ebbe per risposta: essere laborioso, obbediente e di buona condotta; averlo a lui raccomandato alcuni suoi parenti, e chiamarsi Giuseppe: ma non aver [2 55] stimato necessario chiedere informazioni.

  A006001616 

 Presso Buttigliera il padre dello studente Tommaso Chiuso, che poi fu Canonico della Cattedrale di Torino, essendo ortolano, loro imbandì un'insalata saporosa con molte erbe, che li riebbe dall'arsura loro cagionata dal lungo cammino; e a sera giunsero ai Becchi ove Giuseppe Bosco aveva preparato il pranzo..

  A006001676 

 Il giorno 10 la passeggiata fu ad Alfiano ove aspettavano D. Bosco due suoi grandi amici, il Parroco D. Pellato Giuseppe con suo fratello Viceparroco, zii di un chierico dell'Oratorio cognominato Capra.

  A006001697 

 Il 16 ottobre, sabato, alle 10 del mattino, D. Bosco colla sua schiera si allontanò dai Becchi, passò a Buttigliera d'Asti salutando i benefattori e il parroco Vaccarino Teol. Giuseppe; fermossi per breve tempo a Chieri; e alla sera rientrava nell'Oratorio, ove era aspettato per le confessioni..

  A006001769 

 Frattanto nel mese di ottobre e di novembre vestivano l'abito clericale i giovani dell'Oratorio Cerruti Francesco, Ghivarello Carlo, Provera Francesco, Lazzero Giuseppe..

  A006001790 

 Accenneremo ancora all'arrivo nell'Oratorio, il 20 di ottobre, di Rossi Giuseppe, nativo di Gambarana Lomellina sui 24 anni, il quale era stato spinto a venire con D. Bosco, dalla lettura del Giovane Provveduto.

  A006001817 

 Bongiovanni Giuseppe domandò la parola, e ottenutala chiese: - Che cosa si deve fare adunque per [302] conservare la buona sanità, e campar lunga vita? - Don Bosco gli rispose dirigendo la parola ai giovani: - Vi dirò un segreto, ossia una ricetta, che servirà per risposta al chierico Bongiovanni e che sarà di gran vantaggio a tutti voi.

  A006001931 

 - Non è egli costui il figlio del falegname Giuseppe? E che! Vuol fare il Dottore in mezzo a noi? - E mettendo in dubbio i suoi miracoli gli gridano: - Tutte quelle cose che abbiamo udito essere state fatte da te in Cafarnao falle anche qui nella tua patria.

  A006001932 

 Andava a pernottare e a prender cibo a casa di Pietro, di Lazzaro, di Nicodemo e di Giuseppe d'Arimatea, secondo l'opinione di alcuni, oppure a casa di qualche altra persona caritatevole, ma non mai a mangiare o a dormire nella sua abitazione materna..

  A006001954 

 L'anno del Signore mille ottocento cinquantanove alli 18 di dicembre, in questo Oratorio di S. Francesco di Sales nella camera del Sacerdote Bosco Giovanni alle ore nove pomeridiane si radunavano: Esso, il Sacerdote Alasonatti Vittorio, i chierici Savio Angelo Diacono, Rua Michele Suddiacono, Cagliero Giovanni, Francesia Giov. Battista, Provera Francesco, Ghivarello Carlo, Lazzero Giuseppe, Bonetti Giovanni, Anfossi Giovanni, Marcellino Luigi, Cerruti Francesco, Durando Celestino, Pettiva Secondo, Rovetto Antonio, Bongiovanni Cesare Giuseppe, il giovane Chiapale Luigi, tutti allo scopo ed in uno spirito di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell'opera degli Oratorii per la gioventù abbandonata e pericolante, la quale in questi calamitosi tempi viene in mille maniere sedotta a danno della società e precipitata nell'empietà ed irreligione..

  A006002519 

 PITTALUGA GIUSEPPE..

  A006002541 

 Con diverse altre maniere li tratteneva, come ci narrò Brosio Giuseppe.

  A006002629 

 Così per gennaio S. Francesco di Sales, per febbraio S. Gregorio Papa, per marzo S. Giuseppe, per aprile S. Marco..

  A006002731 

 Noi qui dovremmo fare punto, perchè inesauribile è l'argomento colle testimonianze di Mons. Cagliero, del Teologo Piano, del Canonico Ballesio, Buzzetti Giuseppe, Villa Giovanni e altri e poi altri.

  A006002777 

 "Monsignore, lasciava scritto Reano Giuseppe, manifestava a D. Bosco nel dopo pranzo la gioia grandissima da lui provata in quel giorno, assicurandolo che quando occorresse altra simile occasione non era d'uopo invitarlo; sarebbe bastato soltanto un avviso ed egli sarebbe subito intervenuto volentieri.

  A006002801 

 pomeridiane in questo Oratorio di S. Francesco di Sales il Capitolo della Società dello stesso titolo, composto del Sacerdote Bosco Giovanni Rettore, del sacerdote Alasonatti Prefetto, del Suddiacono Rua Michele Direttore spirituale, del diacono [480] Savio Angelo Economo, del chierico Cagliero Giovanni primo consigliere, del chierico Bonetti Giovanni secondo consigliere, del chierico Ghivarello Carlo terzo consigliere, si radunava nella camera del Rettore per l'accettazione del giovane Rossi Giuseppe di Matteo da Mezzanabigli..

  A006002805 

 Rossi Giuseppe fu poi nominato Provveditore generale della Pia Società per le cose materiali..

  A006002806 

 Intanto rimettevasi agli associati il fascicolo pel mese di febbraio delle Letture Cattoliche: Industrie spirituali secondo il bisogno dei tempi per Giuseppe Frasinetti priore a S. Sabina in Genova..

  A006002835 

 "Io, ci riferì Rossi Giuseppe, li aveva continuamente sotto gli occhi e fui testimonio della loro riconoscenza pel beneficio ricevuto, e li vedeva andare a gara nel raccomandarsi vicendevolmente di star buoni, di lavorare, ed eseguire tutti gli avvisi ed ordini di D. Bosco".

  A006002857 

 Ne abbiamo ancora alcuni colla sottoscrizione e la cifra dell'offerta di Don Giuseppe Cafasso, Cav.

  A006003012 

 L'anno del Signore 1860, 1 maggio, il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales si è radunato per fare l'accettazione dei giovani, Capra Pietro figlio di Francesco di Alfiano, Albera Paolo [512] figlio di Gio. Battista da None, Garino Giovanni figlio di Antonio da Busca, Momo Gabriele figlio di Giuseppe da Saluggia, tutti proposti dal Rettore D. Bosco in altra seduta anteriore.

  A006003113 

 Egli era stato anche a Chiuduno ove il parroco Calvi Giuseppe pel suo zelo si meritava le ire dei cattivi.

  A006003125 

 Questo fatto ce lo riferì Reano Giuseppe..

  A006003224 

 Varii di questi fogli da tempo li conservava presso di sè Giuseppe Buzzetti e senza badare ad altro li distrusse per la sicurezza di Don Bosco.

  A006003389 

 Alle quattro ore, Reano Giuseppe, terminata la scuola ai giovani esterni si recò nella camera di D. Bosco per vedere come andassero le cose.

  A006003430 

 Giuseppe Raspino di Govone ha fatto calde istanze verbali perchè il Ministro volesse accompagnare alSig. Sacerdote Bosco una domanda per ricovero nell'Ospizio di S. Francesco di Sales in Valdocco di un suo nipote Fulgenzio Craveri, di circa anni dieci, il quale appartenente ad onesta, ma povera e numerosa famiglia [575] e orfano di padre, ha la madre affetta da ricorrenti pazzie e non è in grado di apprendere una professione, che lo metta nella condizione onorata cui apparteneva il genitore..

  A006003441 

 Era entrato poco prima in camera il giovine Giuseppe Buzzetti, sotto colore di fare a D. Bosco una commissione, ma in realtà per vedere se gli occorresse qualche cosa, e D. Bosco gli diede ordine di portare da bere.

  A006003509 

 "Il 2 giugno D. Savio Angelo era insignito del carattere sacerdotale nella chiesa delle suore di S. Giuseppe, da Mons. Balma Arcivescovo titolare di Tolemaide, il quale aveva preso dimora in Torino.

  A006003625 

 Giuseppe Ortalda.

  A006003638 

 Ma il sindaco di Giaveno signor Schioppo Giuseppe, aveva mire ancora più vaste e decise oltre l'accomodare le scuole elementari d'istituirvi un collegio o scuole civiche [606] di ginnasio e affidare la direzione a D. Bosco.

  A006003664 

 Furono tosto spediti varii giovani a cercarlo tra cui Giuseppe Buzzetti; ma inutilmente percorrevano Torino in tutte le direzioni..

  A006003665 

 "Entrò, scrisse il maestro Reano Giuseppe, nella mia classe un signore della questura e avvicinatosi a me, chiese se io avessi la patente d'insegnante e risposi che no.

  A006003767 

 Si portarono in refettorio, essendo presente Rossi Giuseppe, mentre vi si trovavano i giovani, esaminando che cosa mangiavano e interrogando questo e quell'altro, se non pativano di fame.

  A006003833 

 Bongiovanni Giuseppe, Stud.

  A006003840 

 Lazzero Giuseppe, 1.

  A006003848 

 Rossi Giuseppe, Coadiutore..

  A006003849 

 Gaia Giuseppe, Coadiutore..

  A006003910 

 Il 25, e il 29 giugno segnate dai numeri 1823 e 1874, rimettevansi due suppliche l'una presentata per G. B. Guglielmetto nato a Susa nel 1848, privato di padre per un accidente ferroviario; l'altra scritta da Gallo Giuseppe di anni 12 di Collereto Castelnuovo, Ivrea, perchè desideroso di imparare un arte, nel ricovero del sig. D. Bosco..

  A006003924 

 5 N. 1470 Partecipata al Giuseppe Raspino di Govone la risposta fatta a questo Ministero dalSig. Sacerdote Bosco, Direttore del pio Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco, colla di lui lettera del 2 corrente mese in ordine al ricovero, nello stesso pio Istituto del giovane Fulgenzio Craveri, si fa egli ora a porgere nuove [643] istanze onde questo povero orfano sia ivi accolto immediatamente non ostante il difetto dell'età additato nell'anzidetta lettera..

  A006003938 

 Anzi non dava segni di gradimento neppure quando gli erano suggerite giaculatorie; quasi che tali preghiere gli interrompessero gli ordinarii colloquii con Gesù Cristo, con la Madre del Salvatore, col suo Angelo Custode e con S. Giuseppe..

  A006003943 

 Era la Santa Vergine, come si ha ogni ragione di credere, che gli compariva visibilmente a consolarlo in quegli ultimi aneliti, accordandogli la grazia che egli aveva per tanti anni implorata con quella preghiera: - Voglio slanciarmi tra le vostre braccia in punto di morte! - Lo sguardo del morente era volto verso l'estremità del letto e cadeva sul quadro rappresentante la morte di S. Giuseppe.

  A006003969 

 FERMATI O PASSEGGIERE - E LEGGI UN CASO DOLOROSO - IL MODELLO DI VITA SACERDOTALE - DEL CLERO MAESTRO PER ECCELLENZA - IL PADRE DEI POVERI - IL CONSIGLIERE DEI DUBBIOSI - IL CONSOLATORE DEGLI INFERMI - DEGLI AGONIZZANTI CONFORTO - IL SOLLIEVO DEI CARCERATI - LA SALUTE DEI CONDANNATI AL [655] PATIBOLO - L'AMICO DI TUTTI - IL GRANDE BENEFATTORE DELL'UMANTA' - IL SAC. GIUSEPPE CAFASSO - MORI' -ALL'ETA ¢ DI SOLI ANNI 49 - 23 GIUGNO 1860 - MA CONSOLIAMOCI - EGLI VOLO' AL CIELO - E SARA' NOSTRO PROTETTORE..

  A006003997 

 Aveva per titolo: Rimembranza storico - funebre, dei giovani dell'Oratorio di San Francesco di Sales verso al Sacerdote Cafasso Giuseppe loro insigne benefattore pel Sacerdote Bosco Giovanni. D. Bosco aveva diviso il suo ragionamento in capitoli - Giovinezza di D. Cafasso - Vita clericale di D. Cafasso - Vita Sacerdotale pubblica di D. Cafasso - Vita Sacerdotale privata di D. Cafasso - Vita mortificata di D. Cafasso - Sua Santa morte..

  A006004013 

 Il Modello della povera fanciulla, Rosina Pedemonte, morta in Genova in età di 20 anni, il dì 30 gennaio del 1860 per Giuseppe Frassinetti Priore a Santa Sabina in Genova. È un fiore così bello e odoroso di virtù ordinarie, non difficili a praticarsi, che non si potrebbe desiderare di più.

  A006004331 

 Lo accompagnava Reano Giuseppe, che ci lasciò in iscritto la relazione di questo viaggio.

  A006004449 

 GIUSEPPE GIOACHINO CAPPA Rett.

  A006004466 

 Tutte le settimane o Rossi Giuseppe, o Buzzetti, o il Chierico Anfossi si mettevano in viaggio per Giaveno accompagnando ora 15, ora 20 ora 30 nuovi allievi per volta.

  A006004508 

 I giovani chierici mandati dal Seminario di Asti furono: Molino Giovanni di S. Damiano del 2° anno di Teologia; Merlone Secondo da S. Damiano del 1 ° anno di filosofia; Viale Carlo da Montechiaro; Vespa Antonio da Agliano; Fagnano Giuseppe da Rocchetta Tanaro; Delaude Stefano pur della Rocchetta; Sartoris Giacinto da Montegrasso; Riccio Giuseppe da Agliano; Barbero Giuseppe da Albugnano; Messidonio Stefano da Villafranca; Ricca Giuseppe da Camerano; Gay Giacomo da Costiglione; Canta Carlo da Villanova; Fasolis Gian Pietro da Asti; Ponte Giuseppe da Rocchetta; Borio Alberto da Costigliole; Fagiani Antonio da Rocchetta Tanaro; Gaddo Stefano da Viarigi; Damiasso Giuseppe da S. Damiano; Crosetti..

  A006004521 

 Il secondo, D. Fagnano Giuseppe, si ascrisse alla pia Società di S. Francesco di Sales, ed è il Prefetto Apostolico della Patagonia Meridionale e della Terra del Fuoco..

  A006004524 

 Era contento che facessero passeggiate a Mondonio, a Capriglio, ad Albugnano ed altrove; che prendessero parte alle vendemmie di suo fratello Giuseppe: ma voleva che oltre all'esatta osservanza del regolamento giornaliero dell'Oratorio riguardo alle pratiche di pietà, impiegassero qualche ora tutti i giorni nel ripassare materie scolastiche dell'anno trascorso, ovvero nel prendere cognizioni di ciò che avrebbero studiato nella classe alla quale erano stati promossi.

  A006004548 

 Celebrò il parroco D. Prinotti Teol. Giuseppe..

  A006004549 

 Furono eziandio per un giorno intiero a Montechiaro coi due parroci D. Belussi Giacomo e D. Aluffi Giuseppe..

  A006004598 

 "Chi diede la spinta a tal riforma, scrisse Giuseppe Reano, fu madama Ropolo madre di un allievo.

  A006004678 

 Compagno di questi fu Rollini Giuseppe venuto nell'Oratorio per continuare i suoi studi di pittura nell'Accademia Albertina, e che ebbe poi la fortuna di ornare col suo pennello le cappelle e la cupola della chiesa di Maria SS. Ausiliatrice..

  A006004807 

 Anche il venerando e dotto sacerdote Frassinetti Giuseppe, esimio suo collaboratore per le Letture Cattoliche, preparava l'edizione di due preziose operette: La gemma delle fanciulle cristiane, ossia la santa verginità, e: La missione delle fanciulle, racconti contemporanei..

  A006004808 

 Era destinato per le Letture Cattoliche di novembre e dicembre e portava il titolo: Biografia del Sacerdote [795] Giuseppe Cafasso esposta in due ragionamenti funebri dal Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006005084 

 Il 23 gennaio, festa dello sposalizio di Maria Vergine con S. Giuseppe, D. Bosco accondiscendeva alla domanda rimessagli sul finire dell'anno passato dal suo chierico Boggiero, addetto al piccolo Seminario di Giaveno.

  A006005167 

 Questa sera, 27, si radunò il Capitolo della Società di San Francesco di Sales e fece l'accettazione del Sac. D. Rocchietti Giuseppe del fu Pietro di Torino.

  A006005391 

 Reano Giuseppe di Foglizzo figlio di Filippo; Perucatti Giacinto di Giuseppe da Villa S. Secondo; Jarach Tommaso Luigi di Carlo Luigi; Fabre Alessandro da Caselle figlio di Luigi.

  A006005400 

 Scrisse Ruffino: "Prima dell'alba del giorno 21 aprile, domenica, festa del Patrocinio di S. Giuseppe alle ore tre e mezza morì il giovane Maffei Carlo di Buttigliera d'Asti in età di 19 anni, dopo 2 giorni di malattia per dolori alla spina dorsale cagionati da costipazione..

  A006005418 

 D. Bosco prima degli esercizi mandò a chiamare dai loro paesi i giovani Ghivarello Francesco e Dalmazzo Giuseppe, affinchè venissero in casa a partecipare a questi giorni di ritiro spirituale.

  A006005479 

 Intanto camminammo ancora avanti di conserva per breve tratto di via e siamo arrivati in capo al nostro podere, dove trovammo il mio fratello Giuseppe che caricava un carro.

  A006005551 

 Sparsi pel campo si vedevano quelli che spigolavano, tra i quali Bonetti Giovanni e Bongiovanni Giuseppe, cioè quelli che raccoglievano i peccatori ostinati.

  A006005628 

 Il chierico Fagnano Giuseppe non voleva domandare a D. Bosco qual fosse la sua parte nel sogno, perchè sia per indole guardinga, sia per esser venuto da pochi mesi dal Seminario di Asti, provava una certa incredulità per quelle rivelazioni.

  A006005644 

 Che la valletta di Valcappone rappresentasse l'Oratorio ci pare indicato dall'aver avuto questo la prima origine in quel paese, dallo stesso carro del fratello Giuseppe che fu generoso benefattore di D. Bosco e dei suoi giovani, e dalla ruota colla lente che rappresentò quivi gli spettacoli già descritti..

  A006005684 

 La nostra narrazione è desunta con esattezza dagli scritti di D. Bonetti Giovanni, di Don Ruffino Domenico, di Reano Giuseppe, di Enria Pietro e di altri testimoni..

  A006005688 

 Rossi Giuseppe era compagno di camera con Giuseppe Reano in una delle stanze presso quella di D. Bosco, dalla quale li divideva una piccola biblioteca.

  A006005696 

 E D. Bosco? Così dice di lui Reano Giuseppe nel suo manoscritto lasciato a D. Bonetti.

  A006005781 

 Li 3 giugno 1861 radunatosi il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales dopo l'invocazione e breve preghiera allo Spirito Santo si fece l'accettazione dei tre seguenti membri: Costanzo R. di Busca figlio di Giuseppe, Parigi Domenico di Chieri figlio di Ottavio, Rebuffo Francesco di Genova del fu Giacomo.

  A006006039 

 Altra volta disse ai chierici presente Reano Giuseppe: - Si deve temere e fuggire la compagnia di quelle persone che essere manifestamente rilassate nella condotta morale, censurano tutto ciò che fa tendere a maggior presenza [999] fezione nella pratica dei regolamenti e nelle opere di pietà; e che nemmeno risparmiano l'autorità, gli ordini ed ammonimenti dei Superiori.

  A006006144 

 Arrivati a Buttigliera, trovammo pronta dal parroco Teologo Vaccarino Giuseppe una seconda colazione.

  A006006146 

 [1015] Il 7 ottobre, celebrata la S. Messa, e riposto per l'anno venturo ogni oggetto della cappella, D. Bosco ci ammonì sulla maniera di regolarci in quel viaggio, e la banda eseguito un pezzo musicale sull'aia, come saluto al buon Giuseppe, fratello di D. Bosco, ci siamo messi in cammino per Castelnuovo.

  A006006167 

 Il Parroco D. Pellato Giuseppe ci condusse tosto ad una cascina e in varie case ove tutti poterono dormire comodamente..

  A006006172 

 Perciò si era inteso coll'Economo Vescovile, D. Crova Giuseppe, proprietario legale del convento, e che quivi teneva le sue stanze, acciocchè fosse preparata una merenda.

  A006006261 

 Giuseppe Frasinetti priore di S. Sabina in Genova..

  A006006510 

 Col Galantuomo, per gennaio 1862, Paravia avea pronto il fascicolo: Divozione delle sette domeniche consecrate ad onorare i dolori e le allegrezze di S. Giuseppe con indulgenza plenaria ogni domenica, del P. Ughet.

  A006006514 

 Li 15 dicembre 1861, il Rettore della Società di S. Francesco di Sales, dopo aver radunato il Capitolo e fatta insieme l'invocazione dello Spirito Santo, propose alla votazione i giovani Don [1070] Luigi studente dei fu Giovanni di Vigone e Mignone Giuseppe chierico figlio di Felice da Mazzè.

  A006006519 

 Giuseppe Bongiovanni, comandò a tutti i giovani della camerata, svegliati a quelle grida, che si turassero le orecchie.

  A006006558 

 Vennero prodotte le unite carte a questo Ministero, perché sia procurata la ammissione in qualche pio Istituto del giovane Giuseppe Berna, orfano di padre, ed appartenente a povera famiglia di questa capitale..

  A006006617 

 Certo Mautino Francesco dimorante in Aglié (Ivrea) di professione bracciante, d'età avanzata e padre di numerosa famiglia ricorre a questo Ministero per ottenere che il di lui figlio Giuseppe, d'anni 13, sia ricoverato in qualche pio istituto affine di apprendervi qualche arte o mestiere, che lo ponga in grado di procacciarsi i mezzi di sostentamento.

  A006006711 

 R. Noi dimandiamo di essere ammessi alla Compagnia di S. Giuseppe..

  A006006715 

 Per farci un tenore di vita cristiana sotto la protezione di S. Giuseppe coll'imitarlo nelle sue virtù, massime nella castità e nell'ubbidienza..

  A006006717 

 R. Il fine principale si è di meritarci la protezione di S. Giuseppe nei pericoli della vita e massimamente la sua assistenza in morte..

  A006006718 

 Mettetevi con grande impegno ad osservare le Regole della Compagnia: e siate persuasi che S. Giuseppe vi sarà protettore in vita e specialmente in punto di morte..

  A006006720 

 prometto di fare tutto quello che posso per imitare S. Giuseppe Sposo di Maria, la più pura delle Vergini; epperciò di fuggire i cattivi compagni, di evitare i discorsi osceni, di animare gli altri alla virtù colle parole e col buon esempio.

  A006006723 

 Glorioso S. Giuseppe, nostro Protettore, vi supplichiamo di rivolgere i vostri occhi benigni sopra i nostri presenti bisogni ed apportarci quei soccorsi che Voi vedete migliori per la salute dell'anima nostra.

  A006006723 

 Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, o dolce Protettor nostro S. Giuseppe, che mai non si udì aver alcuno invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi, senz'essere stato consolato.

  A006006724 

 - Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con Voi l'anima mia..

  A006006724 

 Gesù, Giuseppe e Maria, Vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A006006724 

 Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A006006725 

 I nuovi soci, dopo avere scritto il loro nome e cognome sopra un registro, ricevevano la medaglia di S. Giuseppe, quindi il.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000114 

 Tali relazioni pur troppo andarono tutte smarrite, anche quelle riguardanti il 1861, lette nel 1862 dai Relatori delle Conferenze di S. Francesco di Sales in Valdocco, e di S. Giuseppe a Borgo Nuovo.

  A007000118 

 Nel consesso delle numerose Conferenze di S. Francesco di Sales e di S. Giuseppe, la piccola e quasi microscopica Conferenza dell'Angelo Custode non oserebbe pur comparire; ma giacchè si ebbe la bontà di volerla prendere in considerazione e di farle onorevole invito d'intervenirvi, prende coraggio e si presenta per fare il suo breve rendiconto dell'anno 1861.

  A007000122 

 E cogliendo questa favorevole occasione noi ci raccomandiamo ai confratelli della Conferenza di S. Francesco di Sales, ai confratelli della Conferenza di S. Giuseppe, a tutti questi rispettabilissimi signori, che si sono degnati di onorarci colla loro presenza e coi loro luminosi esempi ci sono di modello nel bene operare e di stimolo ad esercitare la carità, ci raccomandiamo, dico, caldamente a voler pregare per noi S. Vincenzo de' Paoli, affinchè ci mandi un più copioso numero di confratelli e tutti ci riempia di un santo zelo, onde sopperire agli urgenti spirituali bisogni, che si manifestano nella gioventù di quella parte di Torino, che la nostra Conferenza ha specialmente di mira.

  A007000130 

 D. Giacomo Bosco suo compagno in Seminario, e che fu per ben trent'anni e più padre spirituale delle suore di S. Giuseppe, molto stimato in Diocesi per le sue virtù sacerdotali, lo aveva in conto di gran santo.

  A007000188 

 Il Padre Giuseppe Oreglia della Compagnia di Gesù affermava, che se D. Bosco non avesse fatta altra penitenza in vita sua, questa sarebbegli bastata per dichiarare eroica la sua virtù..

  A007000383 

 Il Conte Pasolini Giuseppe senatore del regno, Prefetto della Provincia, poichè il titolo di Governatore era stato mutato in quello di Prefetto, rispondeva a D. Bosco, dandogli norme per compiere l'affare in vertenza; e D. Bosco gli scriveva:.

  A007000445 

 Buzzetti Giuseppe per più di un anno li ebbe sotto la sua custodia e poi il Cav.

  A007000620 

 Talora usciva per andare a battere alle porte dei benefattori, [92] povero al punto di essere ridotto a chiedere qualche soldo al signor Rossi Giuseppe, per le eventuali lemosine da distribuirsi strada facendo, Ma le primarie famiglie Torinesi, capacissime di scorgere la virtù negli uomini, avevano riconosciuto in D. Bosco un sacerdote incaricato dal cielo di una missione speciale e la stima che gli professavano cresceva a misura che lo avvicinavano.

  A007000687 

 Duprè cav. Giuseppe, vice - presidente..

  A007000688 

 Giuseppe senatore del Regno, cassiere..

  A007000701 

 Migliassi Giuseppe, negoziante.

  A007000702 

 Montù cav. Giuseppe, negoziante.

  A007000704 

 Roasenda di Roasenda cav. Giuseppe, Sciolze.

  A007000708 

 Villa di Monpascale conte Giuseppe..

  A007000718 

 Io stesso nell'occasione della prima messa di mio fratello Giuseppe, il 21 Dicembre 1862, elogiando D. Bosco, attorniato dai giovani dell'Oratorio e dicendogli: - E il Papa parlando di te ha già usato la parola santo, non vidi in lui alcun mutamento di viso, nè segno di compiacenza.

  A007000728 

 Visto l'elenco degli oggetti donati in numero di Trecento ottanta tre, il cui valore ascenderebbe a L. Trentaquattro mila novecento trenta nove, centesimi sessanta, giusta la perizia dei signori Professore Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe in data 14 corrente mese;.

  A007000743 

 Perciò la domenica 23 marzo celebrandosi nell'Oratorio la cara festa di S. Giuseppe, così D. Bonetti, [106] si fece l'inaugurazione della lotteria.

  A007000856 

 Fra i primi assistenti furono Rossi Giuseppe e Buzzetti Giuseppe.

  A007000864 

 "Mi incontrai, narrava Giuseppe Reano, presso la chiesa di S. Dalmazzo con un capo d'arte congedato dall'Oratorio, il quale mi disse: - Reano, devi sapere che D. Bosco e Don Savio avranno da fare con me!.

  A007000985 

 Dopo queste informazioni, Mons. Gastaldi pose mano alla riforma del piccolo Seminario di Giaveno, e prima cosa vi nominava Rettore l'egregio Sacerdote Giuseppe D. Aniceto nativo di Susa, che stabilivasi nel nuovo ufficio il settembre del 1875.

  A007001004 

 Giuseppe Buzzetti ed altri giovanotti dell'Oratorio andavano per mettere l'indirizzo ai fascicoli e ad aiutare la spedizione..

  A007001055 

 Finite queste preghiere, i confratelli in sacris D. Alasonatti Vittorio, D. Rua Michele, D. Savio Angelo, D. Rocchietti Giuseppe, D. Cagliero Giovanni, D. Francesia Giov. Batt., D. Ruffino Domenico; i chierici Durando Celestino, Anfossi Giov. Batt., Boggero Giovanni, Bonetti Giovanni, Ghivarello Carlo, Cerruti Francesco, Chiapale Luigi, Bongiovanni Giuseppe, Lazzero Giuseppe, Provera Francesco, Garino Giovanni, Jarac Luigi, Albera Paolo; i laici Cav.

  A007001055 

 Oreglia Federico di S. Stefano, Gaia Giuseppe pronunciarono ad alta voce e chiaramente tutti insieme la formola dei voti che incomincia: Conoscendo l'instabilità della volontà mia ecc.

  A007001158 

 GIUSEPPE BARLONI - DINI.

  A007001221 

 Li 22 Giugno 1862 ilSig. D. Bosco Rettore, radunato il Capitolo, dopo la solita preghiera allo Spirito Santo, propose all'accettazione i due giovani studenti, Cagliero Giuseppe di Castelnuovo figlio di Giacomo e Peracchio Luigi di Vignale figlio di Giovanni.

  A007001593 

 Giuseppe Casalegno, confermò al Sac. Bartolomeo Gaido, come D. Bosco, trovandosi lontano, annunziasse pubblicamente la morte del figlio nel momento stesso che spirava..

  A007002019 

 Giuseppe Luigi Duprè Vice - Presidente, il Cav.

  A007002027 

 GIUSEPPE DUPRÈ.

  A007002054 

 Giuseppe Cotta Senatore del Regno Cassiere, Marchese Lodovico Scarampi di Pruney, Cav.

  A007002054 

 Giuseppe Duprè Vice - presidente, Com.

  A007002054 

 Lodovico Lorenzo Galleano d'Agliano, Signor Giuseppe Migliassi Neg.te, D. Giovanni Bosco Sacerdote, Direttore degli Oratorii ed il Cav.

  A007002057 

 Giuseppe Cotta:.

  A007002061 

 Giuseppe Cotta a voler incaricarsi di comunicare allo signor Negro e Silvetti queste decisioni, confidando alla sua operosa carità che avrebbe condotto a buon termine questo sgraziato incidente.

  A007002098 

 Buzzetti Giuseppe presentò a D. Bosco la lista di coloro che sembravano meritarsi di essere prescelti.

  A007002100 

 Partiva la felice brigata in compagnia di Buzzetti Giuseppe, Pelazza Andrea, Gastini Carlo e di alcuni superiori; e D. Bosco giunto che fu al primo paese, forse Chieri, mi fece scrivere da un mio amico un biglietto a suo nome, in questi termini: "Caro Pietro, io ho nulla contro di te.

  A007002137 

 Il Vicario Foraneo Teologo Sereno Giuseppe col suo coadiutore venne incontro a D. Bosco, il quale in quella stessa mattina avevagli mandato un biglietto con preghiera di trovargli pane necessario per quelli che lo accompagnavano.

  A007002167 

 Il Vicario Foraneo D. Goria Giuseppe che assisteva in mozzetta, attentissimo sovra tutti, non distoglieva gli occhi pieni di lagrime dal predicatore, il quale parlò per un'ora e più e non parve lungo.

  A007002169 

 Un certo numero di giovani erano attorno a D. Bosco fra i quali Buzzetti Giuseppe e lo studente Davico Modesto.

  A007002178 

 Così lo descrisse Sandrone Giuseppe suo conoscente e compagno che, presente alla profezia di D. Bosco, conferma il meraviglioso caso.

  A007002435 

 Questi chiamava a comporre il nuovo Ministero Carlo Farini e Giuseppe Pasolini e l'8 dicembre era composto.

  A007002581 

 Fra quei molti che avevano risposto e da tempo con sacro entusiasmo all'appello di D. Bosco vi era il diacono Bongiovanni Giuseppe, il promotore della Compagnia dell'Immacolata, il fondatore e capo della Compagnia del SS. Sacramento e del piccolo Clero, che doveva essere ordinato sacerdote nelle prossime tempora, il 20 dicembre.

  A007002597 

 - Giuseppe inoltre non dimenticava le scuole di Castelnuovo, il collegio e il Seminario di Chieri, ma taceva dei grandi sacrifizi da lui stesso fatti, perchè D. Bosco riuscisse ad essere prete..

  A007002597 

 ABBIAMO già detto in altro volume quanto si amassero i due fratelli D. Giovanni e Giuseppe Bosco.

  A007002597 

 I giovani dell'Oratorio portavano anche essi un grande affetto a Giuseppe e sia che andassero ai Becchi, sia che egli venisse a Torino gli erano sempre attorno.

  A007002597 

 Volevano udire da lui il racconto dei fatti ameni di D. Bosco e delle sue virtù quando era ancor fanciullo; e Giuseppe aveva cento aneddoti da esporre.

  A007002598 

 Erano ghiotti gli alunni di queste sue narrazioni sempre istruttive, ma potevano goderne raramente, poichè Giuseppe solo due o tre volte all'anno veniva all'Oratorio e per pochi giorni.

  A007002601 

 - Perchè, rispose Giuseppe, mi sentiva un gran desiderio [340] dì saldare tutti i miei debiti e di confessarmi.

  A007002611 

 Lo assistette fino agli estremi momenti, ebbe la consolazione di procurargli tutti i conforti della religione, e Giuseppe tranquillamente, come un santo, dalle braccia del fratello passò nelle braccia di Dio il 12 dicembre 1862..

  A007002613 

 D. Bosco si occupò quindi dei figli del primogenito di Giuseppe [341], dando ai medesimi ne' suoi collegi ed educatori un'istruzione ed educazione adattata al loro stato, di guisa che il figlio riuscì esso pure, come il padre, un buon contadino e delle cinque figlie, tre si consecrarono al Signore tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, una passò a nozze e l'altra morì giovane..

  A007002627 

 Intanto era incominciata la novella del Santo Natale, che doveva essere rallegrata nel giorno 21, Domenica IV di Avvento, dalla prima messa di D. Bongiovanni Giuseppe.

  A007002652 

 Il giorno 22, dopo la funzione in chiesa per la novena del Santo Natale, Blangino Giuseppe, ottimo giovane di anni 10, di S. Albano, incominciò a sentirsi male e si recò nell'infermeria.

  A007002769 

 Lo stesso fece successivamente il Chierico Rovetto Antonio, Mignone Giuseppe, Racca Pietro, Fabre Alessandro, i quali tutti, dopo pronunziata la formola prescritta innanzi al Rettore, scrissero il proprio nome nel libro dei Professi..

  A007002771 

 Li 8 febbraio 1863 il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales, dopo essersi radunato, fatta la solita invocazione allo Spirito Santo, fece, secondo le regole, l'accettazione dei seguenti giovani: Fagnano Giuseppe, Croserio Augusto, Belmonte Domenico, Morielli Giuseppe.

  A007002781 

 Pietro Marietti, di Giacinto Marietti, e alla libreria di Moglia Giuseppe, Via Barbaroux.

  A007003139 

 Ed il nostro necrologio riporta "Il giorno 3 del mese di Aprile passava all'eternità in sua patria, il giovane Scaglietti Giuseppe di Camagna in età di 13 anni"..

  A007003154 

 I Sacerdoti Savio Angelo, Rua Michele, Cagliero Giovanni, Francesia Giovanni, Fusero Bartolomeo e Bongiovanni Giuseppe della Diocesi di Torino (Piemonte) nel desiderio di poter adoperarsi maggiormente nel sacro Ministero per la gloria di Dio e la salute delle anime, prostrati al bacio del S.to Piede, umilmente implorano dalla Santità Vostra di poter celebrare un'ora prima dall'aurora ed una dopo il mezzogiorno, concorrendovi una giusta e ragionevole causa..

  A007003274 

 Pinerolo; Costa Giovanni da Spezia; Barberis Giulio da Mathi, Cottino (artigiano); Berto Gioachino; Ternavasio Oddone da Brà; Buratto ch. Selvatico; Pittaluga Giuseppe da Tortona; Gorelli Guglielmo; Ecclesia da None; Tamietti; Baccolla; Sandrone; Patarchi Filippo da Roma; Martina; Croserio Augusto; ch. Gallo, venuto da Chivasso ove è assistente Nasi"..

  A007003274 

 "I giovani che erano presenti sono: D. Bongiovanni Giuseppe da Torino; Ruffino Domenico e Giacomo fratelli; Chicco Stefano ch. da Sommariva; Racca Pietro da Volvera; Lupotto Simone da Cambiano; Costa Augusto da.

  A007003294 

 D. Bosco dopo la festa del Patrocinio di S. Giuseppe doveva raccomandare ai suoi alunni le anime di due loro compagni..

  A007003295 

 Il 27 aprile era spirato all'Ospedale Cottolengo il diciottenne Cucco Paolo di Chivasso; e nello stesso mese mancava ai vivi in Villafaletto Damasco Giuseppe di anni 20..

  A007003296 

 Nei Verbali del Capitolo si legge: "Li 8 maggio 1863 furono accettati dal capitolo Gallo Giuseppe, Baracco, Birocco Giovanni Antonio, Pelazza Andrea, Tamietti Giovanni.".

  A007003330 

 Giuseppe Zappata Dottore Coll.

  A007003334 

 GIUSEPPE ZAPPATA Vic.

  A007003395 

 Pel luglio: Vita ed Istituto di S. Angela Merici per Giuseppe Frassinetti priore a S. Sabina in Genova.

  A007003924 

 Trovansi nella città di Savigliano li due orfani Tommaso e Giuseppe fratelli Trabucco, il primo dell'età di anni 12 ed il secondo dell'età di anni io, i quali, per essere senza beni di fortuna e poveri, sono stati provvisoriamente ritirati presso un loro zio materno Giuseppe Mina.

  A007003925 

 Secondando di buon grado una tale istanza, il sottoscritto si rivolge al benemerito sig. Sacerdote Bosco Direttore dell'Istituto di S. Francesco [501] di Sales in questa città, e comunicandogli alcuni documenti comprovanti il misero stato e l'età dei suddetti orfani, lo prega a volergli significare se gli fosse possibile ed all'uopo mediante qualche offerta, comecchè però assai tenue, accogliere nel suo istituto li detti due orfani Tommaso e Giuseppe Trabucco od almeno l'uno di essi..

  A007004143 

 Pel novembre: Dialoghetti sui comandamenti della Chiesa del Sac. Giuseppe Frassinetti, Priore di S. Sabina in Genova..

  A007004152 

 Convien sapere che in quel tempo dava e diede poi per molti anni triste spettacolo di sè, sulle piazze e ne' trivii, un sacerdote della Diocesi di Mondovì, D. Giuseppe.

  A007004180 

 D. Bosco ricordò commosso il suo fratello Giuseppe e poi disse al nipote: - Siamo tuoi ospiti ora; guarda di farti onore, sai, perchè tutti noi veniamo qui per farei onore a tue spese.

  A007004249 

 Presiedeva alle Compagnie di S. Luigi, del SS. Sacramento e al piccolo clero D. Bongiovanni Giuseppe, che si occupava con vivo ardore nell'esercizio del sacro Ministero.

  A007004250 

 La Compagnia di S. Giuseppe animava al bene gli artigiani, pei quali si prepararono alcuni nuovi e più vasti laboratorii.

  A007004250 

 Li sorvegliava Rossi Giuseppe..

  A007004596 

 3° Grassero Giuseppe, raccomandato con lettera dei 13 ottobre, N. 6522, è definitivamente accettato e la sua entrata è fissata pel giorno 12 prossimo gennaio..

  A007004616 

 dicembre, intorno alla quale occorre per altro di rilevare che nel raccomandare l'ammissione: dei giovane Grassero Giuseppe il Ministero aveva dichiarato che sarebbe stata pagata per tale ricovero da privati benefattori la somma di L. 150 a beneficio del Pio Istituto.

  A007004626 

 In questa medesima occasione Le rinnovo l'osservazione che i duecento franchi, indicati nella lettera 13 Ottobre 1863 a favore del giovane Grassero Giuseppe non furono finora pagati.

  A007004743 

 Li 8 Gennaio 1864, furono accettati nella società di S. Francesco di Sales; Barberis Giulio, Bertinetti Michele, Bertocchio Gio. Batta., Garelli Guglielmo, Finocchio Alfonso, Lambruschini Francesco, Lupotto Simone, Manassero Giuseppe, Marengo Lorenzo, Paglia Francesco, Rostagno Luigi, Vota Domenico..

  A007005031 

 GIUSEPPE ZAPPATA Vic.

  A007005126 

 D. Bosco aveva pazientato, quando Buzzetti Giuseppe potè esaminare a tutto suo agio i libri del dare e dell'avere.

  A007005209 

 - Domani incomincia il mese di S. Giuseppe e desidero che voi tutti vi mettiate sotto la sua protezione: se voi lo pregherete di cuore esso vi otterrà qualunque grazia, sia spirituale, sia temporale, della quale possiate aver bisogno.

  A007005209 

 Alla sera andandovi a coricare: Gesù Giuseppe, Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A007005209 

 Alzandovi al mattino: Gesù, Giuseppe, Maria, vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A007005209 

 Se poi volete che vi suggerisca qualche cosa di più, fate qualche comunione per quell'anima del purgatorio che in vita fu più divota di S. Giuseppe.

  A007005209 

 nello studio dire nel vostro cuore: San Giuseppe, aiutatemi ad occupare bene il tempo nella scuola.

  A007005218 

 Stassera 27 febbraio, furono accettati alla prova nella Pia Società Mazzarello Giuseppe, Guidazio Pietro, Dalmazzo Giuseppe.

  A007005228 

 Ghella Antonio, Gandini Giovanni, Scappini Giuseppe..

  A007005255 

 Nell'oratorio vi era sofferente il giovanetto Pittaluga Giuseppe, vero angelo di pietà e di costumi, uno dei più esemplari nel piccolo clero, del quale D. Bosco stimava la virtù [641] giudicandola non inferiore a quella di Savio Domenico.

  A007005282 

 Il giovane Sandrone Giuseppe, che gli stava inginocchiato ai fianchi e quegli che teneva il torchietto, videro con meraviglia altri 10, o 12 giovani accostarsi alla sacra mensa.

  A007005403 

 Giuseppe Cottolengo; varii fatti di Pio IX; e alcune grazie della Madonna e specialmente il miracolo di Re nella Valle Vigezzo..

  A007005422 

 Quella di musica istrumentale avea 30 allievi, dei quali era maestro Massa Francesco di Torino, membro della musica della Guardia Nazionale, e direttore Buzzetti Giuseppe di Carron Ghiringhello..

  A007005593 

 Nel 1851 era Salito su quella vetta con Giuseppe Brosio il bersagliere, come abbiamo già [694] narrato e, osservando lo stupendo panorama dei dintorni, aveva esclamato! - Che bella posizione per un collegio!.

  A007005621 

 A questi pare che accenni un foglio staccato della cronaca, senza nominarlo, narrando un fatto che più volte noi abbiamo udito raccontare da Giuseppe Buzzetti, e da Giovanni Bonetti..

  A007005838 

 Aveva pronta per settembre e ottobre: La Vita di S. Atanasio il grande, Vescovo d'Alessandria e Dottor della Chiesa, raccontata al popolo dal Sacerdote Re Giuseppe.

  A007005891 

 D. Bosco ritornava nell'Oratorio per assistere agli ultimi istanti del Chierico Morielli Giuseppe di Prasco, giovane di grande Virtù e confratello nella Pia Società.

  A007005899 

 D. Apollonio Giuseppe prete veneziano, che fu successivamente Vescovo di Adria e di Treviso, scriveva a D. Bosco da Venezia il 3 settembre 1864..

  A007005906 

 GIUSEPPE APOLLONIO..

  A007005917 

 Prendevano all'Università le patenti di terza ginnasiale i chierici Barberis Pietro, Tamagnone Giovanni, Fagnano Giuseppe..

  A007006041 

 Egli adunque giunse in Roma latore di varie lettere di D. Bosco, fra le quali una al Papa e altra al Padre Giuseppe Oreglia.

  A007006053 

 GIUSEPPE OREGLIA d. C. d. G..

  A007006136 

 Si recitò una brillante commedia in dialetto piemontese con Gianduja protagonista, intitolata Antonio, o una lezione di morale, in tre atti scritta da D. Bongiovanni Giuseppe.

  A007006156 

 Il sig. Giuseppe Canale, fratello di un illustre Canonico della Cattedrale, proprietario e caffettiere, aveva condotta la carovana essendo sua l'iniziativa di quella passeggiata.

  A007006343 

 Pel mese di dicembre, era stampato il fascicolo dal Priore di S. Sabina in Genova Giuseppe Frassinetti: Due gioie nascoste, ossia la Comunione frequente e quotidiana, e la castità perfetta.

  A007006379 

 Se vi trovaste in luoghi dove non fosse conveniente baciar la medaglia, dite la giaculatoria: - Gesù, Giuseppe, Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A007006467 

 Compagni nelle loro fatiche dovevano essere con altri, alcuni che resero poi glorioso il loro nome nella Pia Società ed erano i chierici Guidazio Pietro, Bodrato Francesco, Fagnano Giuseppe, Cibrario Nicolao, Costamagna Giacomo, Sala Antonio.

  A007007193 

 6° Mezzi efficaci per custodire questa virtù sono la frequente confessione e comunione, la pratica esatta dei consigli del confessore, fuga dell'ozio, mortificazione di tutti i sensi del corpo; frequenti visite a Gesù Sacramentato, frequenti giaculatorie a Maria SS., a S. Giuseppe, a S. Francesco di Sales, a S. Luigi Gonzaga, che sono i principali protettori di questa Congregazione..

  A007007395 

 C. GIUSEPPE MERTINI, Segr.

  A007007449 

 Sac. Bosco che a titolo di compenso per l'effettuato ricovero nello stabilimento di San Francesco di Sales da esso diretto, del giovinetto Giuseppe Mantino, questo Ministero, con Decreto [894] d'oggi ha disposto pel pagamento di Lire 150 a favore dello stesso Direttore Sac. Bosco, mediante l'emissione di un mandato sulla Tesoreria di questa città..

  A007007474 

 Boeris Giovanni, di Torino, ricorse a questo Ministero per ottenere che un suo figlio d'anni 12, di nome Giuseppe, fosse ricoverato nell'Istituto di S. Francesco di Sales in questa città, adducendo di non poter sopperire da solo all'educazione de' suoi 4 figli, tutti in tenera età; e per la mancanza di mezzi pecuniarii ritraendo solo L. 60 mensili [895] come applicato all'Ufficio della Gazzetta Militare e per la morte testè avvenuta della moglie sua che colla professione di sarta gli veniva in soccorso.

  A007007564 

 Il Sindaco di questa città ha fatto raccomandazione al Ministero perchè venisse ricoverato in qualche Pia Casa certo Durazzo Giuseppe d'anni II che testè ha perduto la madre e che non può essere convenientemente assistito dal padre, il quale è d'età avanzata e sta al servizio per mantenere sè ed il rimanente della famiglia..

  A007007574 

 Musso D. Giovanni Maestro della Città di Torino ha ricorso a questo Ministero per ottenere il gratuito ricovero in costesto Istituto di un suo allievo a nome Copperi Giuseppe di Balangero d'anni 14 circa, orfano di padre e di madre, il quale venne sinora mantenuto ed educato dal Sacrestano delle Orfanelle..

  A007007638 

 La Signora Anna Miaredora vedova del fu Giuseppe Malabaila di Torino confettiere, trovandosi priva di beni di fortuna si è fatta a chiedere coll'unita istanza documentata la gratuita ammissione di suo figlio Carlo Enrico in qualche Collegio ove possa essere anche convenientemente istruito..

  A007007705 

 Certa Basso Maddalena Vedova di Grassero Bartololmeo trovandosi nell'impossibiltà, atteso il suo stato d'indigenza, di sopperire alle spese necessarie pel mantenimento della sua falmiglia, si è rivolta a questo Ministero implorando il ricovero gratuito del suo figlio Giuseppe nell'Istituto dalla S. V. diretto..

  A007007824 

 BUZZETTI GIUSEPPE..

  A007007923 

 - In fede Torino, 17 giugno 1862 Buzzetti Giuseppe "..

  A007007931 

 Visti gli elenchi degli oggetti donati in numero di mille ottocento venti, il cui valore ascenderebbe a lire sessanta quattro mila cento trentatre e sessanta centesimi, giusta la perizia dei Signori Professori Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe in data 14 marzo e 17 giugno ultimi scorsi;.

  A007007962 

 Buzzetti Giuseppe..

  A007007962 

 Professore Giuseppe Volpato.

  A007007967 

 Vista la dichiarazione degli Estimatori giurati i Signori Professore Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe;.

  A007007994 

 [26] Vita ed Istituto di S. Angela Merici per Giuseppe Frassinetti, Priore a S. Sabina in Genova.

  A007008074 

 Li fatto di Alessandro in Gerusalemme non c'è ne' libri santi, ma è solo riferito da Giuseppe Flavio (pag. 96).

  A007008079 

 Si leggono nelle suddette istorie i fatti di Noè quando eccedè nel bere: di Giuseppe colla moglie di Putifarre; di Davidde e di Uria; di Susanna e dei due vecchioni ecc.

  A007008108 

 Mille grazie dell'immagine di S. Giuseppe che io conservo quale preziosissima memoria della S.

  A007008223 

 [58] All'anima - di - Maria Maddalena Bellia Tirosso - specchio di carità - modello di vita cristiana - nata in Altessano, Venaria - li XXVII marzo MDCCCV con morte preziosa mancata ai vivi - il X giugno MDCCCLXIV il marito Luigi Antonio ed i figli Giacomo, Giuseppe e Teresa - addolorati pregano riposo eterno - nella speranza di rivederla un giorno - nella patria dei beati.

  A007008259 

 GIUSEPPE CANALE FU BARTOLOMEO..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000231 

 D. Bosco già lo sapeva, perchè alla Duchessa, quand'era in sul partire, egli aveva consegnato un libro ed una lettera per Mons. Giuseppe Berardi, Arcivescovo di Nicea, Sostituto della Segreteria di Stato e Segretario della Cifra, del quale desiderava l'appoggio per la Pia Società; e Monsignore gli aveva risposto..

  A008000241 

 GIUSEPPE BERARDI, Arc.

  A008000259 

 Veduta la speciale e viva raccomandazione fatta da V. S. Ill.ma a favore del giovane Ferreri Giuseppe e considerato il particolare bisogno del medesimo, ho deliberato di accoglierlo per via eccezionale in questa casa, senza che egli debba attendere il tempo in cui sarebbesi fatto posto a suo turno.

  A008000398 

 Che se non volete venire in Chiesa, fermatevi a fianco del vostro letto e rivolgete una preghiera a S. Giuseppe, Sposo purissimo di Maria, acciocchè vi ottenga il dono della purità.

  A008000406 

 Oggi incomincia anche il mese di S. Giuseppe e vorrei che ciascuno di voi lo facesse con divozione.

  A008000406 

 Se lo volete, vi suggerisco una pratica di pietà in onore di S. Giuseppe.

  A008000406 

 Tanto più che S. Giuseppe è protettore di coloro che hanno da prendere gli esami: quindi raccomandatevi a lui, se volete far buoni esami e state sicuri che passerete bene.

  A008000406 

 Ve lo dirò io il modo col quale voglio che onoriate S. Giuseppe.

  A008000451 

 Con tutto ciò il 15 aprile il suddiacono Giuseppe Lazzero veniva promosso al diaconato a Susa, dal Vescovo Monsignore Odone..

  A008000615 

 La novena di S. Giuseppe è trascorsa; ma io vorrei che continuaste a santificare questi giorni che precedono la festa di Maria V. Annunziata dall'Angelo.

  A008000615 

 Non ve l'ho detto avanti, perchè non voleva farvi interrompere la novena di S. Giuseppe.

  A008000687 

 Il sac. Bosco Giovanni espone rispettosamente all'E. V. come il chierico Fagnano Giuseppe, allievo della casa di beneficenza, detta Oratorio di S. Francesco di Sales, presentavasi nello scorso dicembre 1864 agli esami pel diploma del ginnasio inferiore..

  A008000745 

 Don Carlo Ghivarello e Giuseppe Bologna, essendo presenti, attestarono il fatto..

  A008000750 

 - Boggio Barone Giuseppe, Direttore dell'esposizione.

  A008000750 

 - Duprè cav. Giuseppe, Consigliere Municipale.

  A008000750 

 - Moris cav. Giuseppe, Consigliere Municipale, Vice-Presidente.

  A008000750 

 - Villa di Monpascale conte Giuseppe, Direttore dell'esposizione.

  A008000750 

 Giuseppe, Senatore del Regno, Cassiere.

  A008000785 

 D. Bosco conosceva e predicava il valore inestimabile delle indulgenze e S. Giuseppe, dopo la Madonna, era stato proclamato protettore degli studenti e degli artigiani dell'Oratorio..

  A008000785 

 Pio IX con un rescritto (rinnovato poi il 18 luglio 1877) concedeva a tutti quelli che dedicherebbero un intero mese con qualche pia pratica quotidiana di preghiere e di virtù ad onore di S. Giuseppe (in preparazione alla sua festa del 19 marzo) 300 giorni d'indulgenza in ciascun dì, e plenaria in un giorno, ad arbitrio, dello stesso mese, in cui veramente pentiti, confessati e comunicati, pregherebbero secondo l'intenzione del Sommo Pontefice; senza obbligo di visita ad alcuna chiesa.

  A008000793 

 "L'anno del Signore mille ottocento sessantacinque, il ventisette aprile, ore due di sera; l'anno decimonono del Pontificato di Pio IX, de' Conti Mastai Ferretti, felicemente regnante; l'anno decimosettimo di Vittorio Emanuele II; essendo vacante la sede arcivescovile di Torino per la morte di Monsignor Luigi dei Marchesi Fransoni, Vicario Capitolare il Teologo Collegiato Giuseppe Zappata; curato della Parrocchia di Borgo Dora il Teologo Gattino Cav.

  A008001105 

 - In fede, Torino, li 15 maggio 1865, Buzzetti Giuseppe, Estimatore..

  A008001113 

 1° Pagare alcuni arretrati del fitto della scuola ed Oratorio festivo di Vanchiglia che monta annualmente a franchi 630; dell'Oratorio di S. Luigi a Porta Nuova di franchi 450 annui; di San Giuseppe a S. Salvario di franchi 300..

  A008001263 

 Il 10 giugno, sabato precedente la festa della SS. Trinità, da Mons. Balma, Arcivescovo Titolare di Tolemaide, era conferito il presbiterato a D. Giuseppe Lazzero.

  A008001289 

 Il giovane Giuseppe Perazzo in questo stesso anno raccontava a D. Berto il fatto seguente:.

  A008001376 

 D. Rossi GIUSEPPE..

  A008001394 

 Udì queste parole il giovane Giuseppe Daghero, studente di terza ginnasiale..

  A008001632 

 Ci raccontava Giuseppe Buzzetti, che un giorno il Venerabile era in camera discorrendo affabilmente con lui e con altre persone, quand'ecco ad un tratto diventa serio, impallidisce, trema in tutta la persona e rimane cogli occhi fissi ed immobili, come fuori di sè, per alcuni minuti.

  A008001684 

 Dall'annesso biglietto che le invia Buzzetti Giuseppe giudichi le infamie che ha pubblicate la Gazzetta del Popolo...."..

  A008001828 

 Un giorno il Servo di Dio si recò alla stazione di Porta Nuova per fare un viaggio con Rossi Giuseppe che gli portava la valigia.

  A008001998 

 La sua prima fermata fu a Milano, ove tempo addietro erasi incontrato, nell'Oratorio di D. Serafino Allievi, col signor Giuseppe Pedraglio e col signor Guenzati, ambedue negozianti, che frequentavano quel caro asilo domenicale di numerosa gioventù.

  A008002044 

 A Venezia D. Bosco s'intrattenne col Patriarca, il Card. Giuseppe Luigi Trevisanato, con varii distinti personaggi del clero e della nobiltà e specialmente con D. Apollonio, che fu poi Vescovo di Treviso, a cui il Servo di Dio era carissimo, col Can.

  A008002082 

 IL 27 ottobre 1865 moriva a casa sua il giovane Scotti Giuseppe in Vallo di Caluso in età di 12 anni.

  A008002109 

 Gli altri Oratorii festivi erano già diretti da preti Salesiani; anche quello di S. Giuseppe in Borgo S. Salvario, aperto dalla famiglia Occelletti, dal 1864 aveva per moderatore D. Francesia Giovanni..

  A008002114 

 Negli scorsi anni V. E. degnavasi accordarmi un caritatevole sussidio sopra la cassa dell'Economato a favore degli Oratorii maschili di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi a Porta Nuova, del Santo Angelo Custode in Vanchiglia, cui si aggiunse da un anno quello di S. Giuseppe a S. Salvario.

  A008002198 

 Confido nell'aiuto di Dio, di Maria SS., di S. Giuseppe e di San Francesco di Sales, nostro speciale protettore per mandare ad effetto queste mie proteste; mi aiuti anch'Ella, mi ammonisca, mi benedica e mentre le bacio la sacra destra, colla massima riverenza, la prego ad avermi sempre pel suo.

  A008002204 

 Li 15 novembre dopo essersi radunati tutti i confratelli della Società, premesse le preghiere secondo il regolamento, emisero i voti perpetui innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni: Rua Michele Sac., Cagliero Giovanni Sac., Francesia Giovanni Sac., Ghivarello Carlo Sac., Bonetti Giovanni Sac., Bonetti Enrico Ch., Racca Pietro ch., Gaia Giuseppe laico, Rossi Domenico laico.

  A008002205 

 da Ivrea, Mazzarello Giuseppe Ch.

  A008002206 

 Quindi fecero i voti ad triennium: Savio Angelo Sac. da Castelnuovo d'Asti, Bongiovanni Giuseppe Sac. da Torino, Merlone Secondo Chierico da S. Damiano d'Asti, Tamietti Giovanni da Ferrere Ch., Manassero Giuseppe Ch.

  A008002220 

 Fra i testimonii del fatto havvi il Sac. Prof. Giuseppe Isnardi..

  A008002238 

 Da Mirabello il Servo di Dio andava a Tortona accompagnato da D. Giovanni Cagliero, per far visita al giovane Giuseppe Pittaluga, allievo dell'Oratorio, il quale da un anno e mezzo pativa gravi dolori ad una gamba.

  A008002276 

 Il Ministro dell'Istruzione pubblica Giuseppe Natoli, visto il bisogno di insegnanti legali pubblicò l'esame straordinario per le Patenti di Rettorica per coloro che non avessero frequentato il corso dell'Università.

  A008002282 

 Fin dal 1860 egli aveva fatto stampare in Pinerolo dal tipografo libraio editore Giuseppe Lubetti Bodoni il suo Nuovo Donato ossia i Principii di grammatica latina ad uso delle scuole ginnasiali inferiori.

  A008002546 

 Da Venezia gli scriveva D. Giuseppe Apollonio: [288].

  A008002559 

 GIUSEPPE APOLLONIO..

  A008002623 

 Figlio del famoso Giuseppe De Maistre, aveva combattuto valorosamente dal 1787 al 1814 per la causa della giustizia: con coscienza ed onore serviva di poi i Reali di Savoia nelle più alte cariche affidategli negli Stati Sardi, e nel 1846 veniva decorato da Re Carlo Alberto dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata.

  A008002726 

 Era l'anno dei Signore 1866, circa 15 giorni avanti la festa di San Giuseppe e D. Bosco ci narrava:.

  A008002729 

 Anch'io mi fermai e gli chiesi perchè facesse ciò! Colui mi rispose: - Per la festa di S. Giuseppe questo giovane deve venire con me! - Io intesi che sarebbe morto..

  A008002733 

 Passato S. Giuseppe ci disse che proprio nel giorno della festa di questo Santo, alla sera un giovane dell'Oratorio era morto al suo paese nativo..

  A008002733 

 "Io conobbi, soggiunse, colui che quello sconosciuto mi disse dover morire per S. Giuseppe; ma chi sia non lo dico a nessuno per non cagionare troppo spavento.

  A008002735 

 Secondo la predizione di D. Bosco, andò a passare la festa di S. Giuseppe in Paradiso, essendone egli molto divoto.

  A008002820 

 Il 19 marzo, festa di S. Giuseppe, facevasi adunque la solenne inaugurazione della Lotteria.

  A008002826 

 - Forse la festa di S. Giuseppe? [323].

  A008002827 

 - La festa di S. Giuseppe ne porge occasione, ma il vero motivo si è l'inaugurazione della Lotteria..

  A008002844 

 Tali sono quelli del Santo Angelo Custode in Vanchiglia, di S. Luigi a Porta Nuova, di S. Giuseppe a S. Salvario, di S. Francesco di Sales dove noi ci troviamo.

  A008002860 

 Dopo questo dialogo un giovanetto che compariva la prima volta sulle scene in carattere di Gianduia, recitò una poesia in dialetto piemontese, scritta da D. Giuseppe Bongiovanni, sopra una traccia datagli da D. Bosco.

  A008002886 

 BUZZETTI GIUSEPPE..

  A008002933 

 Opportuno per lo stato finanziario di D. Bosco usciva il fascicolo di Aprile nelle Letture Cattoliche: -- Dell'impiego del danaro per Giuseppe Frassinetti, Priore a S. Sabina in Genova.

  A008002940 

 Nei Rendiconti della Commissione di soccorso poi danneggiati dal colera del 1865 in Ancona (stampati dallo Stabilimento Giuseppe Civelli, piazza Cavour, casa Temi, 1869, Ancona) si legge:.

  A008003141 

 Il 30 aprile D. Giuseppe Persi dava principio alla predicazione degli esercizii spirituali nell'Oratorio e D. Bosco scriveva i fioretti che giorno per giorno gli alunni avrebbero offerto a Maria SS. nel mese a Lei consacrato..

  A008003314 

 MORELLI GIUSEPPE, già sindaco di Caselle..

  A008003322 

 Nel numero 101 dei suo accreditato periodico scorgo la narrazione di un avvenimento, autenticato colla firma Giuseppe Morelli, ex-sindaco di Caselle..

  A008003325 

 MORELLI GIUSEPPE..

  A008003529 

 Nel maggio era morto in età di 16 anni Giuseppe Rosa di Verolengo.

  A008003695 

 GIUSEPPE ZAPPATA, Vic.

  A008003827 

 Quando Ella era in casa Collegno mi disse che in questa epoca avrebbe fatto una oblazione per la chiesa o per l'altare di S. Giuseppe, ma non fissò precisamente la somma.

  A008003903 

 Fin dal 1° luglio l'Imperatore Francesco Giuseppe per rendere possibile l'unione delle sue truppe in Italia con quelle dell'esercito del nord, aveva offerto a Napoleone le provincie del Veneto; e Napoleone il giorno 4 accettava la cessione e di farsi mediatore di un armistizio e di un trattato di pace tra l'Austriaco e Vittorio Emanuele.

  A008004030 

 Per ottobre: Vita del Beato Benedetto Giuseppe Labre..

  A008004053 

 Il 6 agosto prima di chiudere gli esercizi dava alcuni ricordi, dei quali ecco un sunto quale ci fu trasmesso da D. Giuseppe Campi..

  A008004116 

 Il 2 settembre finivano gli esercizi e il chierico Giuseppe Daghero pronunziava la formula dei voti triennali.

  A008004130 

 Mons. Giuseppe Zappata.

  A008004230 

 E ciò, mentre la Gazzetta Ufficiale del 18 agosto aveva pubblicato un decreto reale di amnistia che rimetteva in piena grazia ed in pieno possesso dei diritti civili tutti coloro che, imputati o condannati, avevano preso parte alle cospirazioni mazziniane o garibaldine contro l'autorità regia o la Monarchia di Casa Savoia, fra cui era Giuseppe Mazzini!.

  A008004471 

 Anche gli artigiani ebbero i loro maestri; e il coadiutore Giuseppe Rossi, con lettera commendatizia, ebbe l'incarico di andare a far compere e provviste per l'Oratorio.

  A008004471 

 Giuseppe Mignone colla patente di professore delle prime tre classi ginnasiali fu titolare della seconda classe del ginnasio nell'Oratorio; e i suoi colleghi erano i professori dell'anno passato.

  A008004489 

 Or essendo stata eretta in quel borgo la chiesa di Santa Giulia, per opera della Marchesa Giulia di Barolo; e aprendosi per disposizione testamentaria della medesima un Oratorio accanto a quella nuova Parrocchia, D. Bosco vide che questo bastava al bisogno, e perciò chiuse il suo, applicandone i chierici ed i sacerdoti all'Oratorio di S. Giuseppe in Borgo S. Salvario dove maggiormente se ne sentiva il bisogno.

  A008004494 

 Non si poteva a meno di ripetere: "Ove passa un Santo, ivi passa Iddio" come si disse nella casa dei genitori del Curato d'Ars nel passaggio di quel povero straordinario, che si seppe in seguito essere il Santo Benedetto Giuseppe Labre..

  A008004535 

 L'atto di ringraziamento era firmato dal sindaco Rosina Francesco e dagli Assessori Pugnante Angelo e Miletto Giuseppe, e controfirmato dal Segretario Comunale Notaio Amprimo.

  A008004754 

 Serra Giuseppe, Assessore supplente Comunale, testimonio..

  A008004834 

 Don Bosco ne affidava a Giuseppe Buzzetti l'incarico, e scelse i giovani che lo aiutassero nel lavoro.

  A008005161 

 Mentre si spediva agli associati questo primo fascicolo era in corso di stampa quello di marzo: Vita di S. Giuseppe, [568] Sposo di Maria SS. e Padre putativo di Gesù Cristo, raccolta dai più accreditati autori, colla novena in Preparazione della festa del Santo..

  A008005165 

 In un'epoca in cui pare spiegarsi così universale la divozione verso il glorioso padre putativo di Gesù, S. Giuseppe, crediamo non tornare discaro ai nostri lettori che venga oggi alla luce un fascicolo intorno alla vita di questo santo..

  A008005167 

 Questi avevano per incarico di far conoscere Gesù; Giuseppe doveva tenerlo celato; quelli dovevano essere fiaccole che lo mostrassero al mondo, questi un velo che lo coprisse.

  A008005167 

 Quindi Giuseppe non era per sè, ma per Gesù Cristo..

  A008005167 

 S. Giuseppe aveva ricevuto da Dio una missione tutta opposta a quella degli apostoli [22].

  A008005168 

 Era adunque nell'economia della Divina Provvidenza che S. Giuseppe si mantenesse oscuro, mostrandosi solamente quanto era necessario per autenticare la legittimità del matrimonio con Maria e sgombrare ogni sospetto sopra quella di Gesù.

  A008005168 

 Ma quantunque non possiamo penetrare nel santuario del Cuor di Giuseppe ed ammirare le maraviglie che Iddio ha in esso operato, tuttavia noi argomentiamo che per la gloria del suo Divin Pupillo, per la gloria della sua Sposa celeste, doveva Giuseppe riunire in se stesso un cumulo di grazie e di doni celesti..

  A008005169 

 Siccome la vera perfezione cristiana consiste nel comparire tanto grandi davanti a Dio quanto più piccoli avanti agli uomini, S. Giuseppe, che passò la sua vita nella più umile oscurità, si trova in grado di fornire il modello di quelle virtù che sono come il fiore della santità, la santità interiore, cosicchè si può dire benissimo di S. Giuseppe ciò che Davidde scriveva della sacra sposa: Omnis gloria eius filiae Regis ab intus (Ps. 44)..

  A008005170 

 S. Giuseppe è riconosciuto universalmente ed invocato come protettore dei moribondi, e ciò per tre ragioni:.

  A008005173 

 3° Pel sublime onore di cui godette Giuseppe d'essere stato assistito in punto di morte da Gesù e da Maria..

  A008005175 

 Bramosi pertanto di porgere ai nostri lettori i principali tratti della vita di S. Giuseppe abbiamo cercato fra le opere già pubblicate qualcheduna che servisse allo scopo.

  A008005313 

 Si diede loro il nome: al primo di Luigi, all'altro di Giuseppe e di Giovanni al terzo; ma per l'affetto particolare che già portavano a Maria SS. tutti e tre vollero anche avere il nome di Maria..

  A008005444 

 Tante belle cose a casa Occelletti e ai giovani dell'Oratorio di S. Giuseppe per parte mia.....

  A008005576 

 Diceva Padre Giuseppe Oreglia:.

  A008005718 

 D. Bosco mi lascia di scrivere al Padre Gallina che non può fare il mese di S. Giuseppe.

  A008005736 

 Il più presto possibile manderò le bozze di San Giuseppe; temo che finirò di correggerle io..

  A008005805 

 Ringraziava D. Bosco di averli onorati in quel dì, quel Collegio esserne riconoscentissimo; S. Giuseppe Calasanzio, che ne fu il fondatore, giubilarne dal Cielo, e versargli sulla testa nembi di fiori; augurògli mille felicità.

  A008006067 

 Avendo io giorni fa narrato quanto sopra al mio amico D. Giuseppe Ronchail (Direttore dello stabilimento di D. Bosco in Nizza Mare) ed avendomene egli richiesto un attestato, volentieri glielo rilascio, pronto a confermarlo con mio giuramento..

  A008006107 

 E mentre in questa vostra bontà vediamo ed apprezziamo l'ottima educazione che vi è data dai seguaci di S. Giuseppe Calasanzio, santo che fu laboriosissimo per la gioventù, vediamo pure la mirabile vostra corrispondenza ai generosi loro sforzi.

  A008006137 

 Per i duecento artigiani, Franchino Giuseppe..

  A008006139 

 Per i giovani esterni dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, Villa Giuseppe..

  A008006140 

 Per i giovani dell'Oratorio di S. Luigi, Formica Giuseppe..

  A008006141 

 Per i giovani dell'Oratorio di S. Giuseppe, Occelletti Giovanni..

  A008006212 

 Giuseppe Garibaldi, partito da Caprera il 21 febbraio, entrava in Firenze e pubblicava un bando contro i clericali dichiarandoli nemici della patria.

  A008006353 

 Ella mi rispose che mi raccomandassi alla Madonna, [707] ripetendo spesso quel titolo Sedes Sapientiae, ora pro me, come pure dire ogni giorno un Pater al Patriarca S. Giuseppe.

  A008006353 

 Io, indegnamente, pratico le divozioni suddette, tanto che ho incominciato il mese dedicato a San Giuseppe; e spero che la grazia sarà da me ottenuta con l'aiuto divino.

  A008006434 

 Giuseppe Antonio Cotta, senatore del Regno; cavaliere Carlo Giriodi di Monasterolo; cavaliere Clemente Scarampi di Villanova; Barone Carlo Bianco di Barbania; cavaliere Zaverio Provana di Collegno; titolo che ben si conviene a questi fervorosi cristiani pel lodevole impiego delle loro sostanze, pel zelo religioso che hanno costantemente professato, e per l'antico e nobile casato a cui essi appartengono..

  A008006524 

 Avvicinandosi la festa di S. Giuseppe, l'Unità Cattolica di martedì 12 marzo 1867 dava il seguente annunzio:.

  A008006526 

 "Vita di S. Giuseppe, raccolta dai più accreditati autori, colla novena in preparazione alla sua festa.

  A008006552 

 Il Conte Malvasia m'impone di presentarle i suoi più distinti saluti: la sua sanità è stata migliore dopo che Ella lo ha visitato; oggi abbiamo incominciata la novena del Patriarca S. Giuseppe, ma il tempo non si annunzia propizio acciò che egli possa sortire in carrozza il giorno della festa di questo gran Santo, dopo un anno e mezzo che non è affatto uscito di casa.

  A008006683 

 GIUSEPPE ZAPPATA.

  A008006689 

 GIUSEPPE ZAPPATA, Vic.

  A008006690 

 (Luogo del sigillo) T. GIUSTETTI GIUSEPPE, Seg..

  A008006704 

 Anche Mons. Giuseppe Berardi, Arcivescovo di Nicea in partibus infidelium, era stato sollecitato al proposito..

  A008006713 

 GIUSEPPE BERARDI..

  A008006733 

 - Con piacere ricevetti e lessi i due libriccini delle Letture Cattoliche: cioè Il Centenario di S. Pietro e il S. Giuseppe.

  A008006735 

 - Oggi nel pranzo dato da S. Eminenza per la consecrazione di Mons. Franceschini, Vescovo di Macerata, lo stesso Eminentissimo chiamatomi da un lato mi ha consegnato e la lettera scrittagli da V. S. e l'attestato di lode e di raccomandazione rilasciato il 28 marzo 1867 da cotesto Mons. Giuseppe Zappata, Vicario Capitolare in favore della S. V. e del suo Istituto per farne a di Lui nome quell'uso che io stimassi più opportuno.

  A008006757 

 Gli autori erano Silvio Pellico, Cesare Cantú, Giuseppe Manzoni..

  A008006825 

 Arciprete Giuseppe Maria Cantù Cancelli il 15 aprile 1867 scriveva al Ven.mo e Car.mo Don Bosco:.

  A008006840 

 Giuseppe Brosio, il bersagliere, ricordava: "Io nel 1867 aveva in casa una figlia inferma, che non era ancor stata cresimata.

  A008007006 

 Nell'Oratorio intanto gli esercizii spirituali erano incominciati la sera del 12 maggio, festa del Patrocinio di S. Giuseppe, e finivano il giorno 16.

  A008007134 

 Solito però come era a copiare difficili manoscritti (come le prediche per gli esercizii spirituali di D. Cafasso ed i foglietti del mio Prof. Giuseppe Ghiringhello sul nuovo testamento, di cui io solo, forse, godo di conservarne gelosamente la trascrizione) l'opera mia scorreva felicemente..

  A008007177 

 P. Giuseppe Oreglia scriveva a D. Francesia il 21 maggio:.

  A008007192 

 Giuseppe Bertinelli (Via del Corso, 38; è in casa alle 2); suo fratello Canonico di S. Eustachio, e i suoi fratelli; Casa De Maistre, Monti, Serluppi, Contessa e Conte Antonelli, Mons. Fratejacci, Uditore del Card. Vicario, il Padre Generale dei Domenicani.

  A008007220 

 D. Savio e D. Cagliero le daranno di nostre notizie, perciò io mi limito solamente a dirle che ho scritto a varii personaggi, di quelli che mi ha nominato; in quanto all'affare del libro mi tengo a quanto mi disse suo fratello Giuseppe..

  A008007335 

 Alessandro dei Conti Riccardi di Netro Vescovo di Savona, Arcivescovo di Torino - faceva il solenne suo ingresso tra l'esultante suo popolo - I Sacerdoti i chierici, i giovani dell'Oratorio -di S. Francesco di Sales, di S. Giuseppe, di S. Luigi - del collegio di S. Filippo Neri in Lanzo - davano un tenue segno - della tenera e grande loro figliale venerazione - con queste parole: ecc..

  A008007353 

 1° col procurare la religiosa istruzione dei giovanetti più poveri e pericolanti sopratutto nei giorni festivi; come si fa nell'Oratorio di S. Giuseppe, di S. Luigi e di S. Francesco di Sales..

  A008007380 

 Qui in Torino vi sono tre Oratori festivi; di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi presso al Valentino, di S. Giuseppe a S. Salvario, dove si raccolgono più migliaia di giovanetti che ne' giorni festivi vi sono trattenuti in trastulli, scuole ed istruzione religiosa..

  A008007418 

 - Don Gioachino Berto, suo assistente nella camerata di San Giuseppe, fa testimonianza della verità di questa narrazione..

  A008007497 

 Così la pensava Monsignore di Mondovì, il quale, al pari di Mons. di Saluzzo, l'aveva consigliato a scrivere gli allegati Schiarimenti, di cui volle copia, che gli fu preparata dal chierico Giuseppe Bertello.

  A008007502 

 Veda di mandarmi il disegno dell'Altare di S. Giuseppe.

  A008007507 

 Suo fratello Giuseppe ci fa un bene, che non potrebbesi da noi ricompensare giammai, se non colle preghiere.

  A008007628 

 Preverrò anche Monsignore delle censure alla Vita di S. Giuseppe.

  A008007666 

 Con tante cose al medesimo, sono in Gesù, Maria e Giuseppe ecc.".

  A008007743 

 GIUSEPPE BERARDI..

  A008007956 

 mille duecento giovinetti: a nome dei sacerdoti, chierici, giovanetti che intervengono agli oratorii festivi di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga, di S. Giuseppe, dove intervengono più migliaia di poveri ragazzi: a nome infine di molti parroci, canonici, coadiutori, direttori di case di educazione, rettori di chiese e di molti buoni cattolici laici, le cui occupazioni o la cui condizione non consentono di portarsi personalmente a Roma..

  A008008035 

 Germonio Luigi da Prazzo (Cuneo) vennero presentate a questa Direzione le unite carte nello scopo di ottenere un sussidio per abilitarsi alle spese necessarie, onde poter ottenere l'ammissione di due figli Giuseppe e Raimondo Germonio nell'Istituto dalla S. V. Ill.ma e M. Rev. diretto..

  A008008078 

 D. Lorenzo Pestarino - Giuseppe Pestarino fu Antonio - Signora Ninna Ghio - Lorenzo Mazzarello fu Giuseppe Lencin - Stefano Mazzarello fu Francesco Baroni - Luigi Maglio - Giuseppe Mazzarello Volponasa - Fratelli Mazzarello col padre Biondin..

  A008008116 

 Il parroco D. Giuseppe Calvi gli amministrò tutti i sacramenti con [885] la benedizione papale.

  A008008319 

 [903] Riferiva il segretario D. Gioachino Berto: - "Il Provveditore generale della Casa (Giuseppe Rossi) abbisognava credo di 5000 franchi per estinguere un debito del quale non si poteva più differire il pagamento.

  A008008394 

 Giuseppe Daghero.

  A008008394 

 Monateri Giuseppe; e la perpetua dei Ch.

  A008008710 

 Predicatori erano lo scrivente e il sacerdote Bona Giuseppe..

  A008008723 

 Egli chiedeva del confessore, che non potè giungere a tempo, e moriva dicendo: -Gesù, Giuseppe, Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A008008857 

 [965] Nella Federazione Italiana, scritta da Giuseppe Ferrari, si leggeva:.

  A008008999 

 In passato e più ancora adesso che mel dici, raccomanderà tuo padre e tutta la tua famiglia al Signore: come pure farò una debole preghiera a S. Giuseppe affinchè ottenga provvidenza per gli Artigianelli e per questa nostra Casa che pure versa in gravi strettezze.

  A008009034 

 Il 14 novembre così scriveva a Torino il fratello di lui, Padre Giuseppe..

  A008009253 

 PESTARINO GIUSEPPE, Assessore.

  A008009300 

 Giuseppe Barale, notaio e segretario di questo comune, esclamò: - Che santo sacerdote deve essere questo giovane levita! - Io gli feci il discorso in quel giorno e mostrai la potenza della Madonna che seppe far svanire i timori ed i dubbii di lui ancor giovanetto, e torgli ogni ostacolo per condurlo al Sacerdozio; e dissi, infine, che era suo dovere perciò di predicare, finchè avesse vita, le glorie di Maria.".

  A008009302 

 La lettera fu consegnata a D. Rua dal sig. Conte Giuseppe Caccia Dominioni..

  A008009318 

 GIUSEPPE COPASSO..

  A008009331 

 Visita al SS. Sacramento ed a Maria SS. per ciascun giorno del mese, di S. Alfonso Maria de' Liguori, preceduta dall'atto eroico di carità e da preghiere in onore dei sette dolori e delle sette allegrezze del Patriarca S. Giuseppe.

  A008009371 

 È procuratore benemerito di molte opere, tra cui l'Oratorio sopradetto; è segretario di varie opere pie, fra le altre quella di S. Anna e di San Giuseppe costituite presso al Santuario della Consolata.

  A008009372 

 L'altro è il Chimico, Farmacista Ghiotti Giuseppe della città di Ivrea, Capitano della Guardia Nazionale.

  A008009425 

 Dopo questo se ne aprì un altro a Porta Nuova; quindi un altro più tardi in Vanchiglia, e pochi anni sono quello di S. Giuseppe a S. Salvario..

  A008009557 

 "La conferenza del SS. Sacramento radunatasi Domenica 30 aprile (1865) fu presieduta dal confratello sacerdote Bongiovanni Giuseppe, ed assistita dai confratelli: Piccinino, Bellazzi, Tricerri, Cassone, Ramognini, Biancotti, Savina, Priolo, Busso, Ravotti, Sampò, Veglio, Gallo, Spesso, Borgna, Bologna Giuseppe, Peila, Casarone, Rolla, Moresco, Lambruschini, Castelli, Vota, Musso, Villanis, Sartiero, Navoni, Pandiani, Coccero, Bertello Giuseppe (di cui è il presente verbale) e Appendino..

  A008009563 

 " La Conferenza radunatasi Giovedì 30 agosto (1865) fu presieduta dal Sac. Bongiovanni Giuseppe (di cui è il presente verbale) ed assistita dai Confratelli ecc.

  A008009568 

 " La Conferenza del SS. Sacramento radunatasi Giovedì 22 novembre (1865) fu presieduta dal Confratello D. Bosco e assistita dai confratelli D. Bongiovanni Giuseppe (di cui è pure il presente verbale), Re, Villanis, Montiglio, Grattarola, Tabia, Galli, Varaja, Cuffia, Tabucchi, Arato, Blovio, Corbis, Jelmone, Cinzano, Cotella, Peiretti, Pautasso, Orioli, Pedrotta, Carlino, Biancotti, Amelotti, Vota, Cuffia chier., Rissoglio, Rochetti, Piccinino, Albano, Casanova, Croce, Degiorgis, Bo, Farina, Finocchio, Belfanti, chierico Berto..

  A008009849 

 D. SPANDRE GIUSEPPE CALLISTO, Amministratore Parrocchiale..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000015 

 Egli non si rifiutava mai quando trattavasi di glorificare Maria SS. La sua penna aveva già descritto e si apparecchiava a descrivere le apparizioni, i santuari, le grazie della Madonna alla Salette, a Lourdes, a Spoleto e in altri luoghi; ed ora consegnava le sue memorie storiche del Santuario della Vergine Santa posto nella Pieve del villaggio [2] di Ponzone, diocesi d'Acqui, al Sacerdote Poggio Giuseppe che lo aveva pregato di prendersi questo incarico..

  A009000035 

 P. POGGIO GIUSEPPE..

  A009000203 

 Quindi, con Don Gioachino Berto e Don Giuseppe Bologna, si mise di proposito a constatare per iscritto gli avvenimenti a mano che accadevano, tutti e tre firmando il verbale ogni volta che una profezia si avverava, e rimanendo stupiti della mirabile precisione colla quale si svolgevano le cose preannunziate da Don Bosco..

  A009000598 

 Ringrazi tanto la Presidente di Torre de' Specchi: dica che io intendo che quella somma sia impiegata per l'altare di S. Giuseppe o per quello dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, come a lei piacerà di più.

  A009000641 

 Il 22 gennaio moriva nel Collegio di Lanzo il ch. Giuseppe Mazzarello di Mornese e colla sua morte incominciava ad avverarsi il sogno.

  A009000643 

 "Essendosi infermato il ch. Mazzarello Giuseppe nel collegio di Lanzo, quando se ne parlò a Don Bosco, sebbene non lo avesse veduto infermo, ed il medico mostrasse speranza di guarirlo, egli tuttavia ne parlò in modo agli astanti che da essi si ritenne tosto come spedito"..

  A009000763 

 Questa Società nel sito Principio era un semplice catechismo che il Sac. Bosco Giovanni, col consenso e consiglio del Teol. Luigi Guala e Cafasso Giuseppe, ambidue di sempre gloriosa memoria, cominciava in apposito locale annesso alla chiesa di San Francesco d'Assisi.

  A009000764 

 Pel gran numero di giovanetti che intervenivano l'Arcivescovo acconsentì e consigliò l'apertura di un novello Oratorio a Porta Nuova, dedicato a San Luigi, nel 1847; altro in Vanchiglia nel 1849; e finalmente quello di San Giuseppe a S. Salvario nel 1859.

  A009000812 

 L'uno, cioé il ch. Giuseppe Mazzarello, era buono di naturale, serio nei propositi e obbediente; l'altro, cioé D. Enrico Bonetti, seppe vincere se stesso e superare tutte le difficoltà, quantunque fosse d'indole focosa..

  A009000862 

 Ed egli ricordando loro le glorie del collegio, i santi loro compagni defunti, invitavali ad imitare le virtù di Ernesto Saccardi, di Francesco Rapetti e di Giuseppe Allievo di anni 11, figlio dell'illustre professore di pedagogia, morto a Milano in età di 11 anni il 5 luglio del 1867, e del quale D. Bonetti aveva scritto e recitato un magnifico elogio funebre..

  A009000917 

 Gli alunni studenti dell'Oratorio avevano intanto incominciato a santificare il mese di S. Giuseppe, il gran santo nel quale Don Bosco aveva una viva fiducia.

  A009000921 

 REGOLE DELLA COMPAGNIA DI S. GIUSEPPE..

  A009000923 

 Abbandonati intieramente nelle mani dell'amorosissima nostra Madre Maria SS., e del purissimo suo Sposo S. Giuseppe, nostro special Patrono, proponiamo di menare una vita del tutto esemplare.

  A009000923 

 Perona Giuseppe, Tosi Luigi, Cibrario Stefano, desiderosi di farci ognor più buoni e di animare col nostro buon esempio e colle parole i nostri compagni sulla strada della virtù, volentieri ci uniamo in questa pia Società per appagare facilmente questo nostro pio desiderio.

  A009000935 

 Si scioglierà la conferenza coll'Agimus e con la giaculatoria "Gesù, Giuseppe e Maria, io vi dono il cuore e l'anima mia"..

  A009000993 

 - Benissimo; abbiamo quasi tutti optime, Giuseppe Cagliero peroptime, rispose Bourlot; e io con D. Domenico Vota e Pietro Norza egregie con lode..

  A009001000 

 Fra i primi suoi allievi e maestri furono Don Cagliero Giovanni, D. Giuseppe Lazzero, D. Luigi Chiapale, Giuseppe Buzzetti, Giacomo Rossi, Giovanni Turchi, Callisto Cerruti, e Giuseppe Dogliani; e Bersano, Tomatis, Reano, Fumero, [88] Brunetti, Dassano e cento altri che alla lor volta furono maestri a migliaia di discepoli..

  A009001214 

 Don Bosco non mi volle ancora dire nulla su quanto desiderava anche a nome del P. Giuseppe: forse risponderà egli stesso direttamente..

  A009001221 

 In quei giorni Pio IX aveva stabilito di elevare all'onore della sacra Porpora Mons. Annibale Capalti, segretario della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, nato a Roma nel 1811; Mons. Edoardo Borromeo, maggiordomo di Sua Santità, nato in Milano nel 1822; Mons. Luciano principe Bonaparte, protonotario apostolico, nato in Roma nel 182o; Mons. Innocenzo Ferrieri, Arcivescovo di Sida, Nunzio Apostolico presso Stia Maestà Fedelissima, nato in Fano nel 1810; Mons. Raffaele Monaco La Valletta, Assessore della S. Romana e Universale Inquisizione, oriundo di Chieti e nato in Aquila nel 1827; Mons. Lorenzo Barili, Arcivescovo di Tiana, Nunzio Apostolico presso S. M. Cattolica, nato in Ancona nel 1801; [108] Mons. Giuseppe Berardi, Arcivescovo di Nicea, Sostituto della Segreteria di Stato e Segretario della Cifra, nato in Ceccano nel 1810; Mons. Eustachio Gonella, Arcivescovo Vescovo di Viterbo e Toscanella, nato in Torino nel 1811..

  A009001267 

 Ed ecco con sorpresa di tutti, ci narrò Mons. Pasquale Morganti, Arcivescovo di Ravenna, allora alunno dell'Oratorio, fin dai primi di marzo Don Bosco annunziava in pubblico che il futuro esercizio di buona morte si sarebbe anticipato di quindici giorni, e precisamente si sarebbe fatto il giorno 19 marzo, festa di S. Giuseppe: e il motivo di quella disposizione essere che prima di quel giorno doveva morire un giovane della casa, il quale però avrebbe fatta la salita Comunione la stessa mattina della sua morte: e raccomandava che tutti stessero preparati e facessero una buona confessione..

  A009001313 

 Mi raccomandi a S. Giuseppe..

  A009001316 

 GIUSEPPE OREGLIA..

  A009001774 

 Erano con me Don Rua, Don Cagliero, Don Francesia, D. Savio e il giovanetto Preti; e un po' distante Giuseppe Buzzetti e D. Stefano Rumi, addetto al Seminario di Genova nostro grande amico.

  A009001854 

 Interrogato varie volte da noi, valendoci di quell'intima confidenza della quale ci onorava, intorno a questo sconosciuto, benchè le sue risposte non fossero esplicite, pure anche per altri indizi abbiam dovuto persuaderci che la guida non era sempre la stessa, e forse ora era un angelo del Signore, ora qualche allievo defunto, ora S. Francesco di Sales, ora S. Giuseppe, o altri santi.

  A009001858 

 LA domenica sera 3 maggio, festa del patrocinio di S. Giuseppe, Don Bosco ripigliò il racconto di quanto aveva visto nei sogni:.

  A009001900 

 E v'erano altri coltelli, simboli delle varie divozioni a S. Giuseppe, a S. Luigi, ecc., ecc.

  A009002146 

 Questa era dono e lavoro del mastro falegname Giuseppe Gabotti di Locarno, abitante in Torino..

  A009002153 

 Il Bambino piglia le rose e le dà a S. Giuseppe e questi inali mano le fa piovere sulla chiesa di Maria Ausiliatrice che vedesi di sotto ed ha per sfondo le colline di Superga.

  A009002153 

 Nella crociera a sinistra avvi l'altare che sarà dedicato a S. Giuseppe; ma il quadro non era ancora al suo posto, l'artista Tommaso Lorenzoni lavorava a dipingerlo.

  A009002153 

 S. Giuseppe è in piedi sopra una nuvola, portando sul braccio sinistro il Bambino Gesù, il quale tiene sulle ginocchia un panierino pieno di rose.

  A009002176 

 Sulla seconda campana: - Deo provido benedictio et gratiarum actio, MDCCCLXVIII. - Celebrini Cristina e suo figlio Giuseppe ad onore del Beato Odino fanno ossequio a Maria Ausiliatrice..

  A009002444 

 Le prime distribuite furono più migliaia in poco tempo; e ben presto raggiunsero le centinaia di migliaia ogni anno; e dopo la morte di Don Bosco annualmente se ne distribuì un milione, delle quali, dopo che erano state benedette, faceva spedizione il capo del magazzeno, Giuseppe Rossi, come egli ci assicurava nel 1904, mentre continuavano incessanti tali richieste..

  A009002530 

 Queste parole le udiva Giuseppe Reano, che era presente alla fine del pranzo, durante il quale insieme con vari compagni aveva eseguito un pezzo di musica..

  A009002531 

 Uno avanti l'altare di S. Giuseppe di 150 tenori e bassi, rappresentante la Chiesa militante; l'altro sulla cupola di 200 soprani e contralti, figuranti gli Angeli ossia la Chiesa trionfante; il terzo coro, di altri 100 tenori e bassi sull'orchestra, simboleggiava la Chiesa purgante.

  A009002603 

 Ci limitiamo a presentare ai lettori la canzone recitata dal Sac. Giuseppe Elice di Loano, famoso improvvisatore..

  A009002672 

 Alle 10 1/2 Mons. Galletti celebrò Messa solenne, assistito dai Rettori delle Opere Pie rappresentati dai sacerdoti Bosco Giacomo, Rettore del Monastero delle Religiose di S. Giuseppe; Teol. Fissore, Rettore dell'Opera di S. Michele, detta Maternità, Serra Giuseppe, Direttore del Monastero delle Adoratrici Perpetue; Teol. Cav.

  A009002722 

 Fino a quel momento nulla avea contristato que' giorni, ma un'ora dopo che erano usciti i giovani dei due collegi moriva nella casa un virtuoso salesiano, il Sac. Giuseppe Bongiovanni..

  A009002725 

 E ben si può dire che se la Congregazione di S. Francesco di Sales poté già dare alla Chiesa un bel numero di sacri ministri degli altari, in gran parte si deve alle sante premure del Sac. Giuseppe Bongiovanni intorno al piccolo clero..

  A009002726 

 Un'ora dopo il Sac. Bongiovanni Giuseppe, munito dei conforti della religione, assistito dall'amato suo Direttore Don Bosco, circondato da una corona dei suoi più cari amici e confratelli, rese la sua bell'anima al Signore, andando, come fermamente si spera, a vedere come si festeggia in Cielo Colei che formava l'oggetto della sua più tenera divozione [11]..

  A009002968 

 Ciò saputosi, due seminaristi del corso teologico, compaesani di Giuseppe, si recarono presso l'amico e vennero a parlare di Don Bosco.

  A009002968 

 Di questa borgata era il giovanotto Giuseppe Ronchail, che aveva allora terminati gli studii di filosofia, e intendeva proseguire nella carriera ecclesiastica.

  A009002969 

 Il Venerabile, appena vide entrare i tre giovani, senza badare ai due seminaristi, s'indirizzò subito al giovanotto avviato al commercio, gli fece le migliori accoglienze e prendendolo per mano gli disse: - Ecco qui un bel merlotto che va messo in gabbia! - Queste parole fecero colpo sul cuore di Giuseppe, la sua vocazione per un istante assopita si rianima: chiede al Venerabile un abboccamento particolare, e la sua determinazione di consecrarsi al Signore diventa soda e irremovibilmente stabile; anzi si decide a seguire Don Bosco a Torino..

  A009002971 

 Don Bosco consigliò loro una novena a Maria SS. Ausiliatrice, consistente in tre Pater, Ave e Gloria ed una Salve Regina ogni giorno, affidò al giovinotto Giuseppe di guidar la madre e le due sorelle in questa recita, e finì con dar loro la chiesta benedizione.

  A009002971 

 Ed ecco presentarsi a lui Giuseppe Ronchail con sua madre e due sue giovani sorelle.

  A009003185 

 Il fratello Giacomo, in allora allievo artigiano di Don Bosco, disse al Giuseppe: - Vieni a Torino, fatti benedire da Don Bosco e guarirai.

  A009003185 

 Nell'autunno dell'anno 1868 Fassio Giuseppe, fratello al D. Michele, era affetto dal male di epilessia.

  A009003193 

 Lo stesso Venerabile predicò le istruzioni e Don Giuseppe Bona di Brescia le meditazioni..

  A009003297 

 In quel mattino pronunciava i voti perpetui D. Paolo Albera, che aveva già rinnovati i voti triennali l'11 gennaio 1866; i chierici Luigi Lasagna e Giuseppe Bologna li facevano triennali..

  A009003301 

 D. Giuseppe Fagnano era stato ordinato lo stesso giorno a Casale da Mons. Ferré..

  A009003319 

 Don Bosco lo calmò, gli suggerì le solite invocazioni a Gesù Maria e a Giuseppe e, vedendo che era quasi agli estremi, gli rinnovò l'assoluzione.

  A009003367 

 Il 25 avevano fatti i voti perpetui il ch. Giuseppe Bertello e Giuseppe Rossi.

  A009003383 

 In quell'autunno, assecondando il desiderio del Municipio e di varie persone influenti che gli offrivano appoggio, Don Bosco disponevasi a perorare il pareggiamento del Ginnasio del suo Collegio di Lanzo, e in antecedenza chiedeva al Provveditore degli Studi l'autorizzazione ad insegnare nel ginnasio superiore al prof. D. Giuseppe Fagnano..

  A009003389 

 Ma non esistendo mezzi per provvedere un professore laureato, si farebbe ricorso per ottenere un permesso provvisorio per il professore Fagnano Giuseppe..

  A009003391 

 Appoggiato pertanto sull'idoneità del professore Fagnano, sul diploma di terza ginnasiale, su quattro anni d'insegnamento, sull'attuale piccolo numero degli allievi, in vista che il medesimo favore venne concesso ad altri collegi ed anche individui privati, per questi [360] titoli il ricorrente spera che la domanda sarà presa in benevola considerazione e accordata l'implorata autorizzazione provvisoria pel ginnasio superiore al prof. Fagnano Giuseppe..

  A009003406 

 IV: il sac. Giuseppe Fagnano, munito del diploma per le ginnasiali inferiori ed autorizzato a reggere la IV ginnasiale..

  A009004283 

 Essa intanto, sempre in sogno, mandava a chiamare il medico di famiglia, Giuseppe Timmermans, e le sembrò di entrare nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, di vedere la Madonna stessa in persona, come è dipinta nel quadro dell'altar maggiore, e di udire una voce che le diceva: - Va' a prendere quell'oggetto più prezioso che hai, portalo alla mia Chiesa e tuo figlio guarirà.

  A009004312 

 Rimasta vedova con un solo figliuolo di nome Giuseppe, temeva che pur questi incontrasse la sorte degli altri.

  A009004314 

 La signora Cristina morì in Fossano nel dicembre del 1909, in età di 84, anni assistita amorosamente dal suo Giuseppe, distintissimo magistrato, che colla sua famiglia aveva resa felice la santa madre..

  A009004452 

 La sera di martedì 29 corrente, moriva in Torino il Commendator Giuseppe Antonio Cotta, senatore del Regno e banchiere, nella grave età di anni 84.

  A009004458 

 Ecco le parole che Gabrio Casati, presidente del Senato, disse in elogio del commendatore Cotta: "Annunciandovi la perdita del senatore commendatore Giuseppe Cotta, non posso che far eco alle molteplici benedizioni che la sua città natia, il villaggio ove possedeva, tutti gli istituti di beneficenza dell'una e dell'altro, la massa dei poveri pronunciano al nome di lui.

  A009004583 

 Il banchiere commendatore [474] Giuseppe Cotta aveva promesso per i primi di gennaio 1869 la somma di lire 10.000: egli morì sul finire del 1868 e nel suo testamento nulla si trovò notato per l'Oratorio.

  A009004622 

 Il 7 gennaio D. Bosco chiese al Vicario Generale Mons. Giuseppe Zappata la licenza, e una lettera commendatizia, per rimanere tre mesi fuori diocesi..

  A009004654 

 Raccomandato dal Servo di Dio, da Torino andò a Milano ove fermossi un giorno ospitato dal signor Giuseppe Guenzati che lo trattò con infinite gentilezze..

  A009005418 

 D. GIUSEPPE EMILIANO NERI..

  A009005549 

 Ieri sera Guidi gli faceva avere le mille medaglie in argento, le quali Don Bosco stesso porterà seco in Torino per le altre pare che presto saranno finite; anzi per oggi promise di mandarmene cinquemila di S. Giuseppe"..

  A009005647 

 Il domani i Direttori si congedavano dal caro padre, recando seco i fioretti per la novena di S. Giuseppe..

  A009005649 

 Fioretti per la novena di S. Giuseppe - marzo 1869..

  A009005660 

 10° In onore di S. Giuseppe, non macchierò giammai la mia lingua con parole indecenti..

  A009005706 

 Il giorno 8 fu memorabile, perchè Don Bosco spedì la prima dimissoria pel ch. Giuseppe Monateri del Collegio di Mirabello..

  A009005710 

 Sono Monateri Giuseppe e Croserio Augusto.

  A009005730 

 IL Venerabile era appena rientrato nell'Oratorio, e il sig. Giuseppe Guenzati scrivevagli ch'era aspettato a Milano, poichè l'aveva promesso..

  A009005782 

 Da parte dell'indoratore Giuseppe Grassi, le partecipo che il medesimo accetta l'esecuzione del lavoro in trattativa per la somma di L. it.

  A009006123 

 Suo padre si chiamava Giuseppe, sua madre Maria Maddalena Calcagno, della vicina parrocchia di Tramontana.

  A009006213 

 Era l'anno 1877 e tutto l'Oratorio celebrava con grande fervore il mese di marzo in onore del Patriarca S. Giuseppe.

  A009006213 

 Il giorno dopo mi sentii ispirato a ricorrere a San [627] Giuseppe; feci ricorso a Lui, lui prostrai ai piedi del suo altare, gli offersi le orazioni di tutti i miei compagni così buoni e fervorosi, e rimasi per lungo tratto di tempo, come per aspettare una risposta.

  A009006215 

 Lascio... immaginare qual fu la mia consolazione, e la riconoscenza che da quel momento sentii nel mio cuore verso il gran Patriarca S. Giuseppe ed il nostro amato Padre Don Bosco..

  A009006273 

 Ma chi vi assicura che Giovanni Diodati sia stato fedele nella sua versione? [633] E quando potrete esserne assicurato, chi vi sta garante che il Vangelo di S. Luca, di S. Matteo ed altri non siano opera di Tito Livio, di Sallustio, di Seneca, di Giuseppe Flavio, di Filone Ebreo, o di altro antico scrittore?.

  A009006328 

 Ma non riusciva ad ottenere un favore al benemerito Prof. Giuseppe Bonzanino, che sul principio dell'Oratorio e per più anni aveva accolto gratuitamente alle sue scuole private di ginnasio inferiore i nostri giovanetti studenti.

  A009006351 

 D. LAZZERO GIUSEPPE..

  A009006367 

 DAGHERO GIUSEPPE..

  A009006461 

 - S. Giuseppe con un bastone fiorito in mano..

  A009006504 

 Fra i guariti vi erano gli alunni Giuseppe Demagistris, poi professore nei Regi licei in Torino e Carlo Passerini professore nei corsi tecnici in questa stessa città.

  A009006950 

 - Bertello Giuseppe da Castagnole di Pinerolo, Diocesi di Torino..

  A009006954 

 - Daghero Giuseppe da Cumiana, Diocesi di Torino..

  A009007047 

 Boggiatto Ferdinando di Giuseppe da Testona, studente di II ginnasiale, morì a casa propria nel luglio 1869..

  A009007184 

 Giuseppe, Elia, Daniele, Susanna..

  A009007398 

 Il Bongiovanni non fu contento di veder obbligato il Venerabile a dargli 2000 lire, ma ne pretendeva per via legale altre 2000, come eredità del piissimo suo fratello Don Cesare Giuseppe, morto salesiano nell'Oratorio, come abbiamo narrato nel Capo XXIII di questo volume.

  A009007411 

 Una volta Giuseppe Rossi gli disse come fosse entrata una somma e che si dovevano pagare delle provviste fatte per l'Oratorio:.

  A009007415 

 "Era tale il suo distacco dalle cose terrene, conferma il [729] succitato Giuseppe Rossi, che egli era contento tanto quando aveva danari, come quando non ne aveva.

  A009007419 

 - E ripetevano a Rossi Giuseppe: - Oh se facessero tutti, come loro dell'Oratorio, sì, che farebbe piacere mandar provviste! Quando veniamo all'Oratorio, non torniamo mai a casa senza ricevere qualche somma o acconto, e tosto o tardi il saldo..

  A009007565 

 Quest'anno, nella festa d'Ognissanti, entrava il giovane Giuseppe Bernardo Corno in qualità di studente.

  A009007651 

 Il Sac. Costamagna Giacomo, i Chierici Dagliero Giuseppe, Davico Modesto, da parte di V. E. Rev.ma interrogati se sono ascritti [749] e se intendono di far parte della Congregazione di S. Francesco di Sales, risposero affermativamente, anzi di avere già tutti emessi i voti.

  A009007658 

 Il diacono Giuseppe Cagliero di Castelnuovo d'Asti, ascritto alla Pia Società di S. Francesco di Sales, non aveva ancor pronunciati i voti.

  A009007687 

 CAGLIERO GIUSEPPE..

  A009007698 

 Con gravissima mia sorpresa seppi che il sig. Diacono Cagliero Giuseppe, aggregato alla Congregazione Salesiana, eretta in questa città e dalla S. V. M. R.da governata, venne il 14 dell'andante mese ordinato Sacerdote da M. Vescovo di Casale D. Pietro Maria Ferré a totale mia insaputa..

  A009007714 

 Giuseppe Cagliero.

  A009007719 

 Per le ragioni sopra esposte e per l'assoluta ignoranza e totale esenzione di colpa del Sacerdote Cagliero Giuseppe non ho ardito comunicargli la parte della lettera che lo riguarda, a meno che mi facesse dire essere tale il suo volere..

  A009007873 

 D. Lazzero Giuseppe ottenne un voto di meno di Don Albera, il quale ne ebbe otto..

  A009008004 

 - In questo medesimo anno si intraprende la direzione dell'Oratorio di S. Giuseppe nella parrocchia di San Pietro e Paolo..

  A009008049 

 Si somministra il servizio religioso a tre case di povere giovani pericolanti, che escono di prigione; a quella detta Laboratorio di S. Giuseppe, che ha per oggetto di raccogliere giovanette lungo la settimana per lavorare, il giorno festivo per le pratiche religiose; a quella detta di San Pio V, che è ricovero ed anche Radunanza festiva per le ragazze più pericolanti della città..

  A009008865 

 La signora Coccorda Fortunata, direttrice di un asilo infantile in Buriasco, ha estrema necessità che qualche persona caritatevole venga in soccorso di lei per provvedere all'educazione del suo figlio Giuseppe, orfano di padre..

  A009008899 

 A Giuseppe Zanetti di Verona in occasione della sua vestizione clericale: - O Maria portate la santa benedizione al vostro caro figlio e guidatelo sempre per la via del cielo..

  A009008902 

 Al sig. Giuseppe Gris i Rodali.

  A009008954 

 Don Giuseppe Pestarino, nipote di Don Domenico Pestarino, era stato ordinato sacerdote il sabato santo, che cadeva nel giorno 16 aprile.

  A009008954 

 Ma desiderando lo zio che egli celebrasse la sua prima messa in Mornese l'8 maggio, terza domenica dopo Pasqua, festa del patrocinio di S. Giuseppe, il nipote si fermò in Acqui presso il Can.

  A009009001 

 DON Bosco amava molto S. Giuseppe, ed aveva una grande fiducia nel suo patrocinio.

  A009009001 

 Il Servo di Dio, secondando questo religioso movimento, aveva incaricato il Padre Gobio a scrivere un opuscolo in lode del S. Patriarca, e il fascicolo usciva nelle Letture Cattoliche nel mese di giugno col titolo: Storia del Culto di S. Giuseppe, Sposo di Maria Vergine, del P. Innocenzo Gobio, C. R. Barnabita..

  A009009001 

 Un numero grande di prelati, tutti i superiori generali degli ordini religiosi, i fedeli con 140.000 firme, avevano chiesto ai Padri del Concilio Vaticano che S. Giuseppe, Sposo di Maria SS.ma, venisse dichiarato patrono principale della Chiesa Universale.

  A009009572 

 Quei della città che bramavano concorrere all'incanto, conosciuto il disegno di Don Bosco, si ritirarono: tra essi un certo sig. Giuseppe Morchio, che aveva concepito il disegno di porre nel convento un magazzino d'olio..

  A009009605 

 Io sottoscritto, tanto a nome mio proprio, quanto nella mia qualità di procuratore generale di Don Bosco Giovanni fu Francesco, dichiaro di ricevere dal sig. Giuseppe Morchio del vivente Francesco, a titolo di grazioso imprestito, la somma di lire ventimila in tanti biglietti della Banca Nazionale, quale somma prometto e mi obbligo di restituire nel termine di dieci giorni da questa data, senza interessi..

  A009009616 

 A LANZO, il 16 settembre, otto confratelli emettevano i voti triennali e tre i perpetui; tra essi Don Giuseppe Vagnano.

  A009009616 

 Uno dei testimoni di queste professioni religiose era il Sac. Giuseppe Lazzero, [918] che li aveva emessi a Torino il 16 gennaio.

  A009009702 

 Intanto 1° Di' a D. Dalmazzo che prevenga Padre Franco che, se gli occorre qualche cosa per Roma, può servirsi del nostro inviato; 2° Rossi Giuseppe vada all'ufficio delle Ferrovie, prenda un biglietto di andata e ritorno, ma che invece della circolazione possa proseguire direttamente la via pel Roma.

  A009009763 

 GIUSEPPE ZAPPATA, Vicario Generale..

  A009009816 

 Il fascicolo di luglio era la Biografia del giovane Giuseppe Mazzarello, scritta dal sac. Giov. Battista Lemoyne, direttore del Collegio S. Filippo Neri in Lanzo Torinese.

  A009009818 

 In appendice si riportava una poesia in esametri e pentametri sul gran Concilio, scritta da Giuseppe Rossi, con versione in terza rima del Can.

  A009009826 

 Il 5 ottobre entravano nell'Oratorio, raccomandati dal Patriarcato di Gerusalemme Smain Siam Jioseph di Mustafà e di Esce, artigiano, di anni 30, e Smain Giovanni Maria di Giuseppe e di Rufisce, studente, di anni 12.

  A009009833 

 Moriva pure in Torino, nel fiore dell'età, Giuseppe Villa, uno de' più antichi allievi che frequentava costantemente l'Oratorio festivo, e D. Rua ce ne lasciò una cara memoria..

  A009009835 

 Villa Giuseppe nacque in Ponderano di Biella il 10 dicembre 1836.

  A009009836 

 Sventurate circostanze privarono la famiglia de' mezzi necessari per far continuare gli studi al piccolo Giuseppe; e affinchè avesse di che campare onoratamente la vita, si dovè pensare a dargli un mestiere.

  A009009837 

 Queste parole restarono così impressse nel cuore del buon Giuseppe, che le tenne sempre per sua guida, e vi furon mai nè minaccie, nè lusinghe che lo potessero far deviare dal sentiero tracciatogli dal padre..

  A009009895 

 Egli è con questa persuasione che fo umile preghiera all'E. V. di voler prendere in considerazione la beneficenza fatta dai benemeriti signori Zucchi Giuseppe e Besio Giuseppe e concedere loro una decorazione mauriziana.

  A009009903 

 ilSig. Besio Giuseppe, fu Luigi, di anni 65, dimorante a Mondovì Breo, sembra abbia diritto alla pubblica benemerenza per esercire due fabbriche da stoviglie, dando così il pane a ben oltre 200 famiglie, e per aver esso recato alla fabbricazione di stoviglie tali miglioramenti da ottenere cinque medaglie a cinque differenti esposizioni.

  A009009908 

 Per tutti questi titoli e pel buon uso che certamente continuerà a fare delle sue sostanze, si fa umile ma calda preghiera a V. E. onde voglia interporre la efficace sua protezione presso l'augusto nostro Sovrano, affinchè si degni accordare al medesimoSig. Besio Giuseppe la decorazione dei Santi Maurizio e Lazzaro..

  A009009916 

 Fra le persone degne di essere segnalate alla pubblica benemerenza sembra potersi annoverare la famiglia del sig. Zucchi Giuseppe, Banchiere in questa città di Torino..

  A009010077 

 Anche in infermeria così dubitavano gli assistenti sicchè il giovane Giuseppe Beauvoir che momentaneamente quivi si trovava, manifestò il proprio dubbio a bassa voce, che però fu inteso dal Torazza.

  A009010213 

 D. Delponte Giuseppe, Prev.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000161 

 Il 18settembre 1870 entrava nell'Oratorio il giovane quindicenne Giuseppe Gamba, di S. Damiano d'Asti, che si fece sacerdote e poi fu Vicario Generale di quella diocesi, Vescovo di Biella e di Novara, e caro e venerato Arcivescovo [16] di Torino e Cardinale.

  A010000161 

 Restò nell'Oratorio solo un anno, ma - scrive il Teol. Giuseppe Angrisani, che fu suo segretario - gli si piantò come un chiodo nella testa questo ricordo:.

  A010000173 

 Un altro alunno, dello stesso nome e cognome di quello testè ricordato, Giuseppe Gamba, di Buttigliera d'Asti, poi salesiano e sacerdote, ed ispettore nell'Uruguay, entrava nell'Oratorio nell'estate del 1872, e la prima volta che andò a confessarsi da Don Bosco, lo sentì esclamare: - Vuoi avere tutta la confidenza in me?.

  A010000241 

 Di ciò impensierito, ricorse per consiglio a Don Bosco, che più volte l'assicurò di stare tranquillo, chè il fratello non sarebbe partito per la milizia, e frattanto l'esortava a raccomandarsi a S. Giuseppe ed alla Vergine Ausiliatrice, il che egli fece di buon grado.

  A010000248 

 "Il nostro caro Padre Don Bosco - scriveva Don Giuseppe Ronchail a Don Rua - quando fu in Alassio [ dopo la malattia fatta a Varazze ] venne invitato dal sig. Luigi Preve ad aver la bontà di recarsi in casa sua a dar la benedizione a sua moglie, che da parecchi mesi non era più capace di uscir di casa a fare una piccola passeggiata.

  A010000249 

 Infatti ella asserisce che prima ancora di uscir dalla sala, dove trovavasi Don Bosco, il suo mal di capo scomparve affatto e che da quasi vent'anni si trovava libera ed in grado di poter attendere al suo ufficio di direttrice dell'Istituto di S. Giuseppe in Varese Lombardo.

  A010000249 

 Le diede quindi una medaglia della Vergine Ausiliatrice e di S. Giuseppe, ingiungendole di baciarla ogni sera, prima di coricarsi e di recitar un Pater, Ave e Gloria fino alla Solennità dell'Assunta, e di aver fede che sarebbe guarita.

  A010000361 

 Un'altra volta, entrando nel Santuario dalla piazza, in un'ora in cui non c'era nessuno, vide un alunno sollevato [40] in aria davanti al gran quadro dell'altar maggiore; nè più, nè meno, come S. Giuseppe da Copertino, in un impeto d'amore s'era slanciato là per baciar l'effigie di Maria Ausiliatrice!.

  A010000548 

 Il 14 luglio 1873, ricercando delle carte sul suo tavolino, Don Berto ne trovava un'altra, recante la data "24 maggio 1873 - 24 giugno 1873", che poi Don Bosco gli die' da copiare, insieme con un altro scritto, che faceva giungere, a mezzo di terza persona, a Francesco Giuseppe I, Imperatore d'Austria e Re di Ungheria e di Boemia..

  A010000552 

 Ma dopo la presa di Roma, ricordando i colloqui col Santo, a mezzo di un Cardinale - che noi riteniamo con certezza Giuseppe Berardi - gli mandava a dire di parlar chiaro, positivo e definitivo; e Don Bosco, che prima non aveva inserito nello scritto il tratto che gli aveva letto, ve l'aggiunse nella copia che ne fece far da Don Berto e la mandava al Papa per mezzo del Cardinale.

  A010000717 

 - Ah! caro... Gesù,... Giuseppe e Maria... vi dono il cuore e l'anima mia!... Gesù, Giuseppe e Maria,... assistetemi nell'ultima agonia... (aveva già il rantolo!) Gesù,... Giuseppe... e Maria,... spiri... in pace... con Voi... l'anima... mia....

  A010000801 

 Che la seconda frattura sia avvenuta la stessa sera del 24 maggio o due giorni dopo, poco monta; l'importante è che avvenne dopo la benedizione impartita da Don Bosco, la quale - come a noi confermava, nel 1938, lo stesso graziato, prof. Giuseppe Moreno, egregio pittore - acquafortista - lasciò il più vivo ed entusiastico ricordo nella signora Ida Moreno Andreis per tutta la vita..

  A010001092 

 Giuseppe Freilino, Cancelliere della Sezione del Tribunale di Pavia, allora allievo dell'Oratorio, ricordava un fatto avvenuto a quanto pare l'anno prima, perchè accenna al prolungamento di quel tratto dell'edifizio, che dall'antica porteria veniva su lungo la via Cottolengo verso la casa Coriasco, ed a vari compagni, tra cui Cirio Enrico, che dai registri risulta che tornò a casa nel gennaio del 1871, " domum petit ".

  A010001105 

 Così venivano preparati a far Pasqua anche i giovani degli Oratori di S. Luigi sul corso del Re e di S. Giuseppe a Borgo Nuovo..

  A010001107 

 L'8 dicembre 1870, Pio IX, vedendo la Chiesa "dai suoi nemici dappertutto perseguitata e siffattamente oppressa"da far pensare agli empi "che oramai le porte dell'inferno avessero a prevalere su di lei", accoglieva le suppliche dell'Episcopato del mondo intero e dichiarava S. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, "affine di affidare sè e tutti i fedeli al suo potentissimo patrocinio", ed elevava la festa del 19 marzo a doppio di prima classe; e Don Bosco, disponeva che fin dal 1871 la solennità di S. Giuseppe venisse tra noi celebrata come di precetto..

  A010001108 

 La circolare stampata per raccomandare cotesta grande e santa impresa, con la data 12 ottobre 1870, e la "Raccomandazione di S. E. Rev.ma Monsignor Riccardi Alessandro, Arcivescovo di Torino, in favore del progetto sopra esposto" scritta d'ordine ed a nome di Sua Eccellenza Monsignor Arcivescovo da Giuseppe Zappata Vicario Generale, in data 13 ottobre 1870 [25], venne spedita in ritardo, essendo Mons. Riccardi passato all'eternità il 16 ottobre.

  A010001263 

 Il 2 ottobre 1870 aveva fatto accettare nel collegio di Lanzo il piccolo pronipote Giuseppe, figlio di Francesco, che ne pagava la pensione regolare.

  A010001266 

 E il Signore dispose che entrassero nell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tre sorelle di Giuseppe, tra cui Eulalia, che fu poi Assistente Generale.

  A010001281 

 Rota Giuseppe..

  A010001303 

 Procura di aggiungere un breve capo sulla frequente Comunione e sulla divozione a S. Giuseppe.

  A010001573 

 Tra le visite che ricevette è doveroso ricordare quella di due signori della Conferenza particolare di S. Vincenzo de' Paoli della Parrocchia dei Diecimila Crocifissi, il Presidente Giuseppe Prefumo e Domenico Varetti, i quali, ammirati del bene che il Santo compiva a Torino a pro' della povera gioventù, l'invitavano ad aprire allo stesso scopo un istituto in Genova..

  A010001581 

 Il demonio per mezzo dei suoi ministri avea cercato di subornare, ma io ogni cosa aveva posto in mani della divina Provvidenza, il Signore sapea le mie intenzioni, e mi ha esaudito: anzi pregai caldamente S. Giuseppe, e nel decorso di sua novena, ed in modo speciale nel giorno della sua festa all'altare dove si venera sua divota imagine nel S. Sacrifizio della Messa con novello fervore gli avea raccomandato [146] questa pratica che conoscea di molta importanza; anzi se debbo dirle in verità ne temea assai..

  A010001583 

 Non mi dilungo più perchè è l'ora della partenza postale; prego a far gradire i miei saluti al degnissimo di lei R.do Economo Generale, e nel parteciparle la buona novella passo a dirle, voglia ancor ella unirsi a noi assieme per ringraziare il Signore Iddio che per intercessione di S. Giuseppe si sia degnato concederci sì segnalato favore..

  A010002008 

 Professore di Religione: Sac. Giuseppe Cagliero.

  A010002011 

 4 a Elementare: Martin Giuseppe..

  A010002012 

 3 a: Sinistrero Giuseppe..

  A010002038 

 [177] Avendo appreso che i signori Prefumo e Varetti avevano trovato una casa pel vagheggiato Ospizio in Genova ove raccogliere poveri ragazzi, m'estendeva H programma e lo faceva ricopiare dal signor Bartolomeo Giuseppe Guanti, che poi si fece sacerdote, e che essendo cappellano a Buttigliera, dieci anni dopo la morte del Santo, ricordava ciò che gli era accaduto allora:.

  A010002175 

 Per via s'incontrò col P. Giuseppe Capecci, dei Romitani di S. Agostino, Prevosto di N. S. della Consolazione, nel sestiere di S. Vincenzo.

  A010002182 

 In secondo luogo devo ringraziarla della memoria che conserva di me e della bella immagine che mi favorì di S. Giuseppe resa tanto più preziosa, perchè contenente lo scritto di proprio pugno e la firma del nostro Santo Padre..

  A010002269 

 A Genova li attendevano allo scalo alcuni signori della Conferenza di San Vincenzo de' Paoli della Parrocchia dei Diecimila Crocifissi, con a capo il presidente Giuseppe Prefumo e Domenico Varetti, i quali vollero che prendessero subito un po' di ristoro e poi li condussero alla villa del Senatore Giuseppe Cataldi affittata per loro dimora, a Marassi..

  A010002444 

 - Le vicende di S. Giuseppe, Sposo di M. V.

  A010002455 

 Il reverendo Don Bosco ha raccolto in questo libriccino quanto basta per provare la verità del miracoloso avvenimento", e vi aggiunse "la narrazione di altri fatti prodigiosi, atti massimamente a ravvivare la fede nel popolo e promuovere la divozione verso la Gran Madre di Dio; cioè l'apparizione della Santa Vergine a Pontmain in Francia, la guarigione istantanea d'una giovane dopo vent'anni di terribile malattia nel Santuario di Oropa, ed altre grazie segnalate ottenute da Gesù Sacramentato, da Maria Ausiliatrice e da S. Giuseppe, con questa prefazione:.

  A010002547 

 Il Direttore Generale delle Ferrovie dell'Alta Italia gli esponeva le miserande condizioni di due orfani minorenni, Egisto e Giuseppe Franceschini; e Don Bosco rispondeva che se avevano l'età prescritta dal programma, senz'altro li avrebbe accettati, dicendosi in par tempo " pronto ad accoglierne anche altri in avvenire"..

  A010002548 

 Lo stesso Direttore Generale, poco dopo gli comunicava lo stato miserabile di due altri ragazzi, Francesco e Giuseppe Ellena, i quali avevan perduto il padre, che era ferroviere alla stazione di Busalla, nell'aprile di quell'anno, ed avevan la madre a letto da dieci mesi, ed egli caritatevolmente apriva anche ad essi le porte dell'Oratorio..

  A010002590 

 Giuseppe Baggini di Torre de' Conti, + il 15 marzo 1871 a 12 anni..

  A010002605 

 Giuseppe Penati di Treviglio, + il 18 giugno, a 17 anni..

  A010002623 

 Giuseppe Abrami di Brescia, + il 19 novembre a 16 anni..

  A010002735 

 Protagonisti della narrazione sono Don Giovanni Francesia, direttore del Collegio di Varazze, uno dei più cari ed affezionati al Santo; - Pietro Enria, il fido, paziente e sollecito assistente ed infermiere; - e Giuseppe Buzzetti, uno dei primi giovani che accorsero ai catechismi iniziati da Don Bosco nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, che non si staccò più dal suo fianco, a cui Enria trasmetteva quotidianamente le notizie della malattia..

  A010002780 

 Giuseppe Fissore della R. Università di Torino; e Don Rua ottenne subito da questi, che conosceva ed ammirava tanto Don Bosco, che sarebbe andato a visitarlo; infatti vi andò, lo visitò, parlò a lungo col medico curante, e i nostri che trepidavano tanto, mandarono un respiro, quand'egli disse nettamente: - Don Bosco stia tranquillo nelle mani del dott.

  A010002806 

 Il messaggio, trasmesso all'Oratorio, destò in tutti un grande sollievo; ma nello stesso giorno Enria scriveva a Giuseppe Buzzetti: " Mercoledì, il giorno dopo il mio arrivo, Don Bosco passò un giorno ben triste; ebbe una grossa febbre che gli durò per più di venti ore "..

  A010002831 

 Contemporaneamente in foglio a parte, pregava Don Lazzero d'invitar i soci della Compagnia di S. Giuseppe a fare particolari preghiere: "Domenica [17] facciano con divozione la santa Comunione per la guarigione del più affettuoso dei padri.

  A010002836 

 Questa sera farò comunicare una lettera di Enria agli artigiani e specialmente ai musici e a quelli della Compagnia di S. Giuseppe.

  A010002900 

 Egli provò gran piacere, quando gli narrai che all'Oratorio si prega molto per lui, che domenica si sono fatte tante Comunioni e specialmente dagli artigiani e dalla Compagnia di S. Giuseppe.

  A010002955 

 Don Lazzero, tornato da Nizza, inviava ad Enria una cara relazione del fervore con cui gli artigiani avevano fatto la novena di Natale per la guarigione dell'amorosissimo Padre, e del particolare e commovente interessamento dei soci della Compagnia di S. Giuseppe:.

  A010002957 

 Dimostrarono in special modo affezione a Don Bosco quelli della Compagnia di S. Giuseppe.

  A010002957 

 Sì, da S. Giuseppe noi speriamo che presto ci verrà dato l'amatissimo nostro Padre sano e salvo.

  A010002959 

 Non fa bisogno che io esprima quali siano i miei desiderii, che Don Bosco sia presto libero dal suo malanno! Oh quanti voti ho già fatto e faccio tuttora! Spero tutto in Dio e Maria e S. Giuseppe"..

  A010002962 

 Il nostro buon padre Don Bosco ha sentito con piacere le preghiere e le Comunioni che si sono fatte da tutti gli artigiani indistintamente, ed in special modo da quelli della Compagnia di S. Giuseppe e dai musici, e ciò tutto per la sua guarigione.

  A010002964 

 Ringrazia poi in modo speciale quelli della Compagnia di S. Giuseppe ed i musici, e li esorta a continuare a tenere buona condotta ed essere di buon esempio agli altri nel bene.

  A010002989 

 "Mi è dolce in mezzo alle mie occupazioni - scriveva Giuseppe Dogliani ad Enria - il consacrare alcuni istanti per lo scopo della presente.

  A010002996 

 Siccome tu mi avevi scritto che io gli domandassi qualche parola da riferire ai tuoi artigiani, egli mi disse: - lo li ringrazio dì tutto cuore delle preghiere che fanno per me, tutti gli artigiani; ringrazio in modo particolare quelli della Compagnia di S. Giuseppe; se tutti gli altri mi sono carissimi, questi sono la pupilla del mio occhio.

  A010003102 

 Ah! caro Giuseppe! Quando si ama un padre così amoroso come il nostro Don Bosco, non si può rattenere le lagrime nel vederlo da tanto tempo infermo.

  A010003108 

 Oltre a tutte le altre offerte, questa mattina ancora si ricevettero lire 9 per una novena di messe dalla Compagnia di S. Giuseppe; parimente lire 7 dal resto degli artigiani per la celebrazione di messe e tutto questo per la pronta guarigione di Don Bosco.

  A010003111 

 "Per ben due volte - scrivevano due assistenti degli artigiani, i chierici Luigi Rocca e Giuseppe Farina - abbiamo avuto l'onore di ricevere i saluti del nostro caro Padre Don Bosco; e fu viva la consolazione che provammo, allorchè abbiam saputo, che furono a lui gradevoli i nostri umili rispetti.

  A010003116 

 E di quella sera Enria tornava a scrivergli: "Caro Giuseppe, oggi il nostro amoroso Padre fu un poco più agitato.

  A010003146 

 Ieri ebbe la consolazione di veder Rossi Giuseppe, che al vederlo seduto sul canapè, colla barba piuttosto lunga, non però tanto sparuto, quanto coll'immaginazione se lo era figurato, non sapeva dire altro: - Oh Don Bosco! Oh Don Bosco! - E l'avrà detto un quindici volte senza esagerazione..

  A010003160 

 Tuttavia parve conveniente che i confratelli coadiutori avessero anch'essi un rappresentante in tale omaggio di devozione filiale, e si decise che andasse a visitarlo Rossi Giuseppe, che doveva recarsi a Genova per provviste..

  A010003162 

 "È arrivato Rossi Giuseppe, e ciò - ripeteva Enria a Buzzetti - ha fatto molto piacere a Don Bosco, il quale quando vede qualcuno dell'Oratorio prova una contentezza che non si può esprimere.

  A010003176 

 Ah, caro Giuseppe, se sentisse il nostro buon Padre con che piacere parla di quel giorno, in cui gli sarà dato di ritornare a Torino, in mezzo ai diletti suoi figli, che esso ama più di se stesso.

  A010003180 

 Rossi Giuseppe è partito ieri da Varazze per far provvista di assi da lavoro..."..

  A010003295 

 Don Giuseppe Bologna, nel suo stile bernesco, scriveva all' "Ill.mo signor Cavaliere Barone Enria: - L'impazienza di vederla arrivare è estrema.

  A010003362 

 Al chierico Angelo Rigoli, ex - allievo dell'Oratorio, nell'inviargli una medaglia e un'immagine di S. Giuseppe col facsimile della firma di Pio IX sotto le parole Ite ad Joseph, scriveva queste righe:.

  A010003364 

 Ti mando la medaglia che domandi con un'immaginetta di S. Giuseppe.

  A010003384 

 Il sacerdote Don Giuseppe Leonardo Avvocato Gazzani, già Visitatore delle R. Scuole e Membro della R. Commissione di revisione di libri e delle stampe, e allora Ispettore delle Scuole Secondarie in ritiro - che il 1833 a Chieri, aveva presieduto gli esami degli alunni di 3 a ginnasiale, tra cui era anche Giovanni Bosco - "nel vivo desiderio di cooperare [318] all'educazione cristiana della gioventù, e specialmente di quei giovanetti che per moralità ed attitudine allo studio dèssero qualche speranza di abbracciare lo stato ecclesiastico", costituiva, d'accordo con Don Bosco, un posto gratuito nel collegio di Alassio, a favore dei fanciulli o giovanetti di Moltedo Superiore, "cioè in quella porzione della parrocchia che appartiene agli antichi Stati Sardi"; e "in difetto di questo, tra i fanciulli di Moltedo Inferiore, cioè nell'altra porzione già appartenente al Ducato di Genova, in difetto di questi, tra i fanciulli di qualche parrocchia della diocesi di Albenga".

  A010003438 

 Nella speranza di ottenere, in base ad una nuova legge, al chierico Giuseppe Boido, della diocesi di Acqui, l'esenzione dal servizio militare, Don Bosco scriveva al Vescovo Monsignor Sciandra: [323].

  A010003442 

 Fra i chierici che fanno qui i loro studi con animo di far parte della nostra congregazione àvvi il giovane Boido Giuseppe che per mezzo mio ricorre a V. S. Rev.ma per un certificato da presentare al comando militare onde avere l'esenzione dal servizio.

  A010003485 

 Vi si ammirano sette dipinti, tutti affresco, dell'artista Giuseppe Rollini, già allievo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A010003499 

 Il quadro di S. Giuseppe era ancora in lavorazione e veniva, come vedremo, messo a posto solamente nel 1874, mentre i lavori del Santuario erano compiuti..

  A010003588 

 Abbiam accennato come la lunga vertenza tra il Vescovo di Mondovì e la direzione dell'Oratorio, sebbene finalmente definita, si sarebbe voluta riprendere per parte dell'Economo Vescovile; e difatti, nel mese di marzo, questi tornava a scrivere di voler di nuovo rivedere i conti; e Don Bosco e Don Rua, per venir meglio ad una soluzione definitiva, anch'essi ritennero conveniente d'affidare il disbrigo della faccenda a un loro dipendente, e precisamente al buon coadiutore Giuseppe Rossi, che era il provveditore dell'Oratorio.

  A010003924 

 Per l'acquisto della chiesa di S. Gaetano e dell'annesso Convento occorrevano oltre 36.000 lire da pagarsi a pronta cassa; e la Baronessa Cataldi, cognata del senatore Giuseppe Cataldi che ci aveva dato a pigione la villa di Marassi, avendo veduto il bene che si faceva nell'istituto, offerse generosamente le 30.000 lire richieste per l'acquisto, e l'Arcivescovo ne avrebbe versate 4000 occorrenti lì per lì per altre spese accessorie; e Don Bosco, informato della felice soluzione, da Alassio si recava a Genova per compiere l'atto e ringraziare l'Arcivescovo e i suoi benefattori, e visitare il locale acquistato..

  A010004029 

 Lanfranchi, D. Picco, ilSig. Canale Giuseppe, Teol. Pechenino, Teol. Roda, D. Ratti pievano di Staghiglione, se viene.

  A010004172 

 Non sappiamo di preciso che cosa riguardasse l'obbligazione Besio, ma da una memoria relativa a "Giuseppe Besio, dimorante a Mondovì", circa i titoli che questi aveva alla pubblica benemerenza, crediamo di poter dire che si riferisse ad una promessa fàttagli, per una generosa elargizione all'Oratorio, di ottenergli il titolo di Cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro.

  A010004176 

 Castelli onde sia al medesimoSig. Besio Giuseppe concessa la decorazione de' Santi Maurizio e Lazzaro..

  A010004281 

 Le ragioni addotte erano le stesse che, in adunanza, aveva esposte poco prima il giovane nostro ex - allievo, Giuseppe Sandrone, allora impiegato alla Stamperia Reale.

  A010004315 

 L'Arciprete Don Giuseppe Da Col il 6 agosto gli scriveva che a Possagno "patria dell'insigne Canova, colle sostanze del Canova stesso, e secondo le benefiche disposizioni del fratello, che fu il Vescovo Mons. Sartori - Canova", in novembre si voleva aprire un Collegio - Convitto per fanciulli delle classi elementari; e Don Bosco chiedeva schiarimenti, ed incaricava Don Dalmazzo di mandare all'Arciprete i programmi delle nostre case..

  A010004386 

 Ma ecco giungere ad uno dei predicatori, a Don Marco Mallarini, Parroco e Vicario Foraneo di Canelli, della Congregazione dei Missionari della diocesi, uno scritto di un certo Imerito Giuseppe, [398] nel quale si accusava la Chiesa Cattolica di contradire in otto punti l'insegnamento della S. Bibbia, citandone erroneamente i versicoli, senz'accennare ai capi dai quali erano stati tolti, anzi assegnandoli a capi inventati.

  A010004389 

 - Soluzione sulle obbiezioni dell'Evangelico Imerito Giuseppe contro la religione cattolica pel sacerdote Marco Mallarini Parroco e Vicario Foraneo di Canelli, Membro della Congregazione dei Missionari della diocesi d'Acqui..

  A010004421 

 Torino, Seminario, festa di S. Giuseppe 1872..

  A010004597 

 composto da Don Giuseppe Bertello..

  A010004662 

 A destare tanto entusiasmo contribuiva anche la figura personale di Pio IX. Creato Papa in quarantotto ore di Conclave, colmò subito di perdono i ribelli di Stato, riformò le leggi e tentò nuovi ordini più graditi al secolo; prese e continuò a proteggere regalmente scienze, lettere, arti, studi, biblioteche, accademie ed istituzioni civili; innumerevoli monumenti edificò ed antichi ritornò in fiore; strinse concordati con otto Stati e rese eternamente venerando il suo nome nel campo apostolico, rialzando l'ecclesiastica gerarchia in Olanda e in Inghilterra, moltiplicando in ogni parte le sedi metropolitane, arcivescovili e vescovili, i vicariati e le prefetture apostoliche, decretando a San Giuseppe il patronato universale della Chiesa Cattolica, e ponendo in capo alla Madre di Dio la più eccelsa corona.

  A010004765 

 Il Santo, come risulta da un suo promemoria, prima di tutto gli presentava un album in omaggio augurale per i compiuti 25 anni di Pontificato, con le firme di tutti i salesiani e di tutti gli alunni dei Collegi di Lanzo, di Borgo S. Martino, di Cherasco, d'Alassio, dell'Oratorio di Valdocco, interni ed esterni, e degli Oratori di S. Luigi, dell'Angelo Custode e di S. Giuseppe..

  A010004854 

 Fra essi fu destinato alla Cattedrale di Acqui Mons. Giuseppe Maria Sciandra di Mondovì, Arcidiacono della Cattedrale e Rettore del Seminario e Vicario Capitolare della Diocesi di Susa..

  A010005159 

 Forse nella prossima settimana avremo il piacere di rivedere il caro Don Bosco, il quale desidera che si faccia [481] a S. Giuseppe una bella festa.

  A010005202 

 Si abbia presente che questi colloqui avvennero prima che egli avesse quell'illustrazione (24 maggio - 24 giugno 1873) sul ristabilimento della pace in Europa, quando scrisse in proposito anche a Francesco Giuseppe I, Imperatore d'Austria; e che, dopo d'allora, prese a dire che Dio si serve di certe comunicazioni per dare un suggerimento, per fare un invito, a seguire le linee indicate, ma se queste non si seguono, le cose restano come prima..

  A010005914 

 E Il Fischietto, trattando di cose parlamentari, sempre pieno com'era di caricature, sotto una di queste che non stiamo a descrivere, scriveva: - Dunque i Vescovi non andranno più a portar le loro Bolle di soppiatto a qualche sindaco schiavo del governo reazionario, ma le porteranno invece a quel liberalone, che è l'onorevole Lazzaro [il prof. Giuseppe Lazzaro, deputato di Conversano], il quale appartiene al partito che vuole la politica prussiana.

  A010006000 

 Altri due, di S. Giuseppe e dell' Angelo Custode in Vanchiglia provvedono alle funzioni religiose e procurano ai giovani l'attitudine alle arti od il collocamento presso distinte famiglie..

  A010006032 

 Alimonda, poi Cardinale di S. Chiesa ed Arcivescovo di Torino, e col Servo di Dio il Teol. Giuseppe Frassinetti, ordinato sacerdote tornò a Mornese, dov'era nato; e là, dove prima faceva meraviglia il veder qualcuno accostarsi alla Mensa Eucaristica durante la settimana, grazie all'ardente suo zelo si vide, in pochi anni, la maggior parte dei parrocchiani, donne e uomini, accostarvisi quotidianamente, tanto che il Vescovo Mons. Contratto, recatosi a far la visita pastorale, ebbe a dire: - Mornese è il giardino della mia diocesi!... - E Maria era, e doveva apparire a tutti, di Mornese il più bel fiore!.

  A010006080 

 Nel maggio del 1870 il Santo si recava a Mornese insieme con Don Costamagna, e vi rimaneva tre giorni, per festeggiar la prima Messa del nipote di Don Pestarino, Don Giuseppe Pestarino.

  A010006087 

 Un mese dopo, [593] il 28 febbraio, egli ne faceva questo cenno al nipote Don Giuseppe: "Sono stato a Torino e si decise assolutamente l'apertura del collegio in un senso grandissimo.

  A010006105 

 Bianchi Gerolamo e suo figlio Giuseppe, sacerdote, si dichiaravano pronti ad affermare il fatto con giuramento..

  A010006114 

 Bisogna osservare che due delle stesse Figlie dell'Immacolata, Mazzarello Maria di Giuseppe, e Petronilla, col consenso di Don Bosco e senza nulla prevedere l'idea di Don Bosco, da quattro o cinque anni avevano cominciato a tenere vita in tutto comune col guadagnare il pane della vita col lavoro delle loro mani.

  A010006138 

 Sotto la Protezione di S. Giuseppe, di S. Francesco di Sales, di Santa Teresa"..

  A010006201 

 Esse pure, come diremo, presero parte alla prima elezione delle superiore; ma poi, nel vedere come le antiche compagne si avanzavano nella via regolare di un nuovo Istituto, che sotto la guida di Don Bosco non avrebbe tardato a prendere grande sviluppo, concepirono il disegno di dare anch'esse alla loro Unione quell'incremento, tracciato dal Servo di Dio Don Giuseppe Frassinetti nella rifusione della loro Regola primitiva col titolo: Regola della Pia Unione delle Nuove Orsoline Figlie di Santa Maria Immacolata sotto la protezione di Sant'Orsola e di Sant'Angela Merici, approvata dal Vescovo di Novara Mons. Gentile, edita nel 1863, e ristampata nel 1867, dalla Tipografia della gioventù di Genova, dove si parlava di un "Direttore Generale" e di un "Superiore Generale" in ogni diocesi.

  A010006205 

 Però la loro idea non cadde; tanto è vero che nel 1873, diligentemente riveduta, la Regola, già approvata da Monsignor Gentile, veniva ristampata in Acqui nel 1873 col titolo: "Regola della Pia Unione delle Figlie di Santa Maria Immacolata sotto la protezione di Sant'Orsola e di Sant'Angela Merici coll'approvazione di S. E. Reverendissima Monsignor Giuseppe Maria Sciandra, Vescovo di Acqui ", allo scopo - sono parole del Vescovo - - di " sollecitare lo zelo dei Venerandi Nostri Cooperatori a stabilire tal Pia Unione nelle loro parrocchie, potendo Noi assicurarli, che, dovunque è in atto, se ne raccogliono abbondanti e consolantissimo frutti"..

  A010006233 

 In casa Carante - come diceva e come lasciò scritto Don Giuseppe Pestarino - non ebbero mai nè fissa nè esclusiva dimora, ma l'occuparono solo di passaggio, perchè man mano che riusciva possibile, si venivano aggiustando nel nuovo fabbricato, dove, a quanto pare, sul principio del nuovo anno s'erano pienamente stabilite..

  A010006273 

 Così attestano, pronti a giurare, Bianchi Gerolamo e il Sac. Bianchi Giuseppe suo figlio"..

  A010006305 

 "Il giorno cinque del corrente mese dopo i Santi Spirituali Esercizi, dettati dai M.to R.di Mons. Andrea Scotton e Padre Luigi Portaluri S. J., fecero professione religiosa in detta casa, con voti a tre anni, le novizie Mazzarello Rosa di Stefano, nata in Mornese, Maria Grosso di Giambattista, nata in S. Stefano di Parodi, e Corinna Arrigotti di Pietro, nata in Tonco; e vestirono l'abito della Congregazione Magone Virginia fu Giovanni, Bodrato Maria di Giuseppe, Mazzarello Teresa di Antonio, Pestarino Carlotta di Francesco, tutte nate in Mornese, Maria Gastaldi di Domenico, nata in S. Stefano Parodi, Deambrogio Angela fu Basilio, nata in Cinzano, Emilia Mosca di Alessandro, nata in Ivrea, Angela Peretto di Francesco, nata in Castelletto d'Orba, Enrichetta Sorbone di Costantino, nata in Rosignano..

  A010006306 

 "S. E. Rev. Mons. Giuseppe Maria Sciandra, Vescovo d'Acqui, che anche in quest'anno degnossi onorare questa casa scegliendola per sua dimora estiva, dopo aver nel mattino di detto giorno celebrata la S. Messa e distribuito la S. Comunione alla religiosa Famiglia, volle compiere la solenne funzione ricevendo i voti triennali delle professe e vestendo dell'abito sacro le aspiranti"..

  A010006307 

 Tutti gli occhi stavan rivolti su di loro... Giunte queste alla balaustra, Mons. Sciandra Maria Giuseppe (che aveva cominciato la funzione, dando il S. Abito alle prime), si volse con in mano tre Crocifissi, quelli appunto che portiamo appesi al collo, segno distintivo delle professe; e mettendoli loro al collo disse queste parole: - Prendete, mie buone figlie, il ritratto del vostro diletto Gesù, lo stendardo della nostra Redenzione; Esso vi sarà di dolce conforto nelle avversità che incontrerete nel cammin della vita.

  A010006359 

 Ora avrei divisato stabilire colà Don Cagliero Giuseppe, attualmente Direttore spirituale nel collegio di Varazze.

  A010006368 

 Il 23 giungeva da Varazze il nuovo direttore Don Giuseppe Cagliero, cugino di Don Giovanni; ma le prove dolorose, nelle vie imperscrutabili della Divina Provvidenza, non erano finite..

  A010006413 

 Direttore attuale è uno de' miei preti di ottime qualità, di nome D. Cagliero Giuseppe.

  A010006438 

 Chi desiderasse approfittarne è pregato darne avviso qualche [642] tempo prima, o allo scrivente, o al Sac. D. Giuseppe Cagliero, attuale direttore di quell'Istituto..

  A010006474 

 Il 5 settembre spirava nel bacio del Signore Don Giuseppe Cagliero, nella fresca età di 27 anni.

  A010006482 

 Comprendo di leggeri la costernazione tua e dei tuoi parenti per la immatura morte di tuo fratello Giuseppe.

  A010006483 

 Di' pure a tuo padre che nel figlio Giuseppe ha un protettore [644] in cielo; che fra breve tempo lo vedremo in uno stato migliore che non era quello della vita presente..

  A010006501 

 Il 1874 veniva coronato coll'apertura della prima casa filiale a Borgo S. Martino, e dall'ingresso nell'Istituto della postulante Caterina Daghero di Cumiana, la quale, avendo appreso dal cugino Don Giuseppe Daghero, salesiano, la fondazione della nuova Famiglia di Don Bosco, vinte non poche titubanze si consacrava ad essa con tanta esemplarità e generosità, che nel 1881 veniva eletta a succedere a Maria Mazzarello, e per 43 anni governò saggiamente l'Istituto..

  A010006604 

 Il giorno 5 del corrente mese nella cappella di questa casa vestivano l'abito della nuova Congregazione: - Maria Mazzarello di Giuseppe, di Mornese; Petronilla Mazzarello fu Francesco, di Mornese; Felicita Mazzarello di Giuseppe, di Mornese; Giovanna Ferrettino fu Giuseppe, di Mornese; Teresa Pampuro fu Lorenzo, di Mornese; Felicita Arrecco di Giov. Ant., di Mornese; Rosa Mazzarello di Stefano, di Mornese; Caterina Mazzarello fu Giuseppe, di Mornese; Angela Jandet di Luigi, di Torino; Maria Poggio fu Gaspare, da Acqui; Assunta Gaino di Antonio, da Cartosio, Maria Grosso di Francesco, da S. Stefano Parodi; Corinna Arrigotti di Pietro, da Tonco; Clara Spagliardi di Lorenzo, da Mirabello; delle quali le prime undici fecero professione religiosa con voti a tre anni, emessi in mano di Sua [657] Ecc.

  A010006604 

 Rev.ma Monsignor Giuseppe M. Sciandra, Vescovo di questa Diocesi, il quale poco prima aveva loro indossato l'abito religioso, imponendo alle novizie la medaglia di N. Signora Ausiliatrice ed alle professe il Crocifisso..

  A010006611 

 + SCIANDRA GIUSEPPE M., Vescovo..

  A010006616 

 Pestarino Giuseppe.

  A010006772 

 Evidentemente, fu questo un favore singolare! Ma per coloro che erano entrati od entravano nelle nostre case dopo i quattordici anni?... Purtroppo le difficoltà continuavano, e, atteso il numero crescente dei soci, andavano crescendo; e Don Bosco, non solo per ovviarle ma anche nella brama di prevenirle, prese a ricorrere alla S. Sede pel tramite di Monsignor Manacorda, il futuro Vescovo di Fossano, il quale, sapendo come il Card. Giuseppe Berardi - l' "alto e benemerito personaggio " che aveva dato a Don Bosco "formale consiglio " d'inoltrar l'istanza per l'approvazione della Pia Società - avesse facile entrata e grand'influenza presso Pio IX, soleva affidare all'Eminentissimo il buon esito di ogni domanda..

  A010007499 

 + Giuseppe Vescovo..

  A010007746 

 GIUSEPPE BIZZARRI, Prefetto della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari;.

  A010007794 

 " Lungo la giornata tutti i soci passino il tempo loro possibile avanti il Santissimo Sacramento", recitando il Breviario e compiendo tutte le pratiche di pietà in chiesa; e anche il Piccolo Clero e gli ascritti alle compagnie di S. Luigi, del SS. Sacramento, dell'Immacolata Concezione e di S. Giuseppe " siano eccitati a fare altrettanto ".

  A010007801 

 3° Al giorno di S. Giuseppe alle ore nove circa manda un telegramma al Card. Berardi, come segue: Cardinale Berardi Giuseppe, Roma: Preti, chierici, allievi salesiani nel suo onomastico riconoscenti pregano, fanno vivissime felicitazioni.

  A010007809 

 Onomastico San Giuseppe, preti, chierici, allievi salesiani pregano, fanno cordialissime felicitazioni.

  A010007930 

 Intanto, o miei cari, mi raccomando alla vostra carità, che preghiate in modo particolare per me, e quelli della Compagnia di [770] S. Giuseppe, che sono i più fervorosi, facciano una Santa Comunione per me..

  A010008039 

 S'era sprofondato un tratto della vòlta del pozzo nero; e Buzzetti, scorgendo come una macchia nera al suolo, trattenne Don Rua dall'avanzarsi; ed ecco, subito dopo, sprofondare il resto della vòlta sul quale si erano fermati per un istante! Il pozzo era pieno fino all'orlo e profondo tre metri, e tutti attribuirono ad un grazia particolare di S. Giuseppe lo scampo di Don Rua e di Buzzetti da una caduta fatale..

  A010008039 

 Sul principio del mese in preparazione alla festa di S. Giuseppe [774], a notte avanzata, uno strano rumore si sentì dalla parte dell'orto, e Don Rua insieme con Buzzetti corse a vedere che fosse successo.

  A010008040 

 Il giorno di San Giuseppe avveniva un altro fatto ancor più singolare.

  A010008145 

 Io pregherò anche per voi, vi benedico tutti di cuore, e voi fate per me una volta la S. Comunione con un Pater ed Ave a S. Giuseppe.

  A010008203 

 Dimani poi, cominciando la novena di S. Giuseppe, voglio assicurarli ambedue che in tutto il corso di essa farò una preghiera ed un memento speciale nella Santa Messa.

  A010008256 

 Coraggio, mio D. Bosco, Maria SS. e S. Giuseppe la proteggeranno! Grazie delle SS. Immagini! Preghi per me e che il Signore mi conceda uno spirito umile e di carità..

  A010008433 

 Trattò ancora di alcune dispense [148], e infine suonò il campanello e fece chiamar Don Berto, che gli ripetè i più umili ringraziamenti per la bontà che aveva dimostrato, e gli chiese una particolare benedizione per i suoi genitori e per tutti gli alunni dell'Oratorio componenti le Compagnie [800] di S. Luigi, dell'Immacolata, di S. Giuseppe, del SS. Sacramento e del Piccolo Clero..

  A010008446 

 Nel tempo che restò a Roma, Don Bosco celebrò d'ordinario a S. Giuseppe a Capo le Case, dove tenne anche il panegirico il 19 marzo, e a Tor de' Specchi, presso le Nobili Oblate, e al SS. Sudario dei Savoiardi; ed altre volte ai Santi Cosma e Damiano, alle Monache a Capo le Case, ai Ss. Giovanni e Paolo, a Villa Caserta presso i Liguorini, nonchè in vari Oratori privati, ed anche alla SS. Trinità dei Monti, al Monastero delle Sacramentine presso il Quirinale, alle Suore della Carità presso piazza della Bocca della Verità, e a S. Andrea della Valle, dove il 2 aprile, giovedì santo, fece la S. Comunione..

  A010008767 

 Tutto per Gesù, Maria, Giuseppe!.

  A010008792 

 Tutto per Gesù, Maria e Giuseppe.

  A010008946 

 Così il Sac. Felice Reviglio fu vestito dal Canonico Ortalda, il Sac. Giuseppe Rocchietti, parroco di S. Egidio, fu vestito dal Prev.

  A010008971 

 Luigi Anglesio, successore del Can.co Giuseppe Cottolengo nel reggere il celebre Istituto da questo fondato in Torino, personaggio, come le scrissi, di singolare santità, ai consigli del quale io sono uso di ricorrere e lo pregai caldamente di esaminare la mia condotta, ed espormi cordialmente coram Domino che cosa egli vi potesse trovare appuntabile, dicendogli che prendesse il tempo che giudicherebbe necessario a un tale esame.

  A010010026 

 + Pietro Giuseppe, Vescovo..

  A010010212 

 Quello di S. Giuseppe nella Parrocchia di S. Pietro e Paolo con allievi 700.

  A010010216 

 Del Laboratorio di S. Giuseppe, che ha lo scopo di dare lavoro e religione alle fanciulle pericolanti; sono in numero di 100..

  A010010751 

 4° Vi furono bensì quattro sacerdoti, i quali avevano compiuti gli studi ginnasiali, e due anche gli studi filosofici e teologici nell'Oratorio; e sono Don Giambattista Anfossi, Don Turletti, Don Turchi ed il teologo Giuseppe Antonio Tresso.

  A010010755 

 Il Teologo Giuseppe Antonio Tresso uscì dall'istituto, quando l'amministrazione aveva preso la deliberazione di tener stipendiato fuori dell'istituto tutto il personale, eccetto il Rettore, gli assistenti e le persone di servizio..

  A010010760 

 S. Simone e Giuda in Torino; il sac. Don Turchi trovasi professore in Roma, in un collegio protetto da S. Santità; il sac. Don Giambattista Anfossi ingegna belle lettere nel collegio di S. Giuseppe in Torino.

  A010010866 

 Giuseppe Fissore, dottore e professore di medicina e chirurgia nell'Università di Torino è un piissimo cristiano che impiega l'arte e le sue vistose sostanze in prò della cattolica religione.

  A010010963 

 Il chierico Giuseppe Giulitto di Solero (Alessandria), dopo aver emessi i voti triennali, desiderava far una visita ai parenti, e Don Bosco gli scriveva amabilmente:.

  A010010973 

 Il chierico Giuseppe Ronchail, che era ad Alassio, e, benchè avesse ricevuto solo gli Ordini minori, faceva già parte del Capitolo della casa, alla vigilia del suddiaconato temeva di far quel passo arditamente, e tornava a comunicare le sue ansietà a Don Bosco.

  A010011239 

 La stessa copia fu, poco dopo, riempita di nuove correzioni ed aggiunte dal Santo, con la data "Giorno di S. Giuseppe, 1876", e se ne fece, a quanto pare, un nuovo invio ai direttori; e nel 1886 se ne riprodussero e diramarono nuovi esemplari in litografia..

  A010011322 

 A spiegazione e complemento dei Ricordi si compilarono alcune Norme, raccolte nelle Conferenze generali, man mano che venivano suggerite, come si hanno in un primo manoscritto e quindi coordinate nuovamente, e corrette di mano di Don Rua, come risulta dalla copia che si trova in un suo quaderno, dalla quale devono essere stati trascritti gli esemplari inviati ai direttori, insieme con una nuova copia dei Ricordi, il " giorno di S. Giuseppe, anno 1876 "..

  A010011554 

 Gesù era soggetto a Maria SS. e a S. Giuseppe, ma nelle cose che riguardavano la gloria del suo Padre Celeste voleva essere perfettamente libero.

  A010011650 

 Il 29 settembre tre confratelli facevano i voti triennali, e Don Domenico Belmonte e Don Giuseppe Monateri i voti perpetui..

  A010011755 

 Volendo venire in questo mondo scelse per madre Maria Vergine, per padre putativo San Giuseppe; il suo discepolo prediletto era tale per la sua purità, a lui affidò sua madre morendo, e alla madre diè lui per figlio, perchè almeno avesse su chi riposare gli sguardi..

  A010011979 

 Il Piccolo Clero, gli ascritti alla compagnia di S. Luigi, del SS. Sacramento, dell'Immacolata Concezione, di S. Giuseppe, siano eccitati a fare altrettanto..

  A010011997 

 2° Il piccolo Clero, servizio della S. Messa, la Compagnia di S. Luigi, del SS. Sacramento, e di S. Giuseppe per gli Artigiani..

  A010012209 

 Le case, oltre gli Oratori festivi di S. Francesco di Sales, di S. Giuseppe nella parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo, di S. Luigi in quella di S. Massimo e dell'Angelo Custode in quella di Santa Giulia, erano otto: la Casa Maggiore, i Collegi di Valsalice, Lanzo, Borgo S. Martino, Varazze ed Alassio, l'Ospizio di S. Pier d'Arena e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Mornese..

  A010012211 

 Il Capitolo Superiore rimase composto da Don Bosco, Don Rua, Don Cagliero, Don Savio, Don Provera, Don [1124] Durando e Don Ghivarello; e quello dell'Oratorio venne formato con Don Bosco direttore e Don Rua Vice - direttore, Don Provera Prefetto e Don Giuseppe Bologna Vice - Prefetto, Don Lazzero Catechista e Don Berto Vice - catechista, Don Sala Economo e Don Cuffia Francesco Vice - economo, e Don Barberis, Don Bertello e Don Cibrario consiglieri..

  A010012367 

 Giuseppe Masnini, Segretario di Mons. Ferrè, il titolo di monsignore, ed inviava il documento al direttore del collegio di Borgo S. Martino, dicendogli:.

  A010012408 

 Per S. Giuseppe spero di essere a Torino.

  A010012456 

 A Modena incontrarono il coadiutore Rossi Giuseppe, al quale anche, come a Don Sala, era stato affidato l'incarico dello spaccio dei biglietti, e il 29 o il 30, passando per Milano, rientravano a Torino..

  A010012596 

 Addetti alla registrazione dei biglietti erano Giuseppe Buzzetti e Cesare Chiala, il quale si vide all'improvviso la [1147] stanza invasa dalle guardie che non trovarono altro che un vecchio registro, intitolato Registro dello spurgo inodoro dei Pozzi neri, dove, confusi con altre annotazioni, approfittandosi delle pagine rimaste in bianco, erano stati scritti i nomi di parecchi oblatori.

  A010012737 

 All'indomani Don Giuseppe Begliati, economo e vice - rettore del Convitto, si recò a chiederle quali funebri onoranze intendeva che venissero rese all'estinto, perchè, aperti il serracarte e il cassettone della sua stanza, non avevan trovato nè testamento, nè valori.

  A010012854 

 La signora obbedì, e il 13 aprile, gli scriveva che si sentiva un po' meglio, ma non era ancor libera totalmente dalla palpitazione che la tormentava per ogni piccola cosa, e che era stata meglio soltanto il giorno di S. Giuseppe come Don Bosco l'aveva assicurata, ed egli le rispondeva:.

  A010013053 

 Fra i giovanetti raccolti nella casa detta Oratorio di S. Francesco di Sales havvi un allievo (Ayalle Giuseppe) il quale, mosso dalla miseria in cui giaceva la sua famiglia, risolse di scrivere una lettera al S. Padre esponendo la trista condizione.

  A010013190 

 Fu un altro vero apostolo di Torino, come il Beato Giuseppe Cafasso..

  A010013293 

 Morto il Conte, insieme col testamento olografo si trovò la copia preparata da Don Bosco, e il figlio naturale Giuseppe [1201] Filippo Proton si recò immediatamente dall'avvocato Raimondo Maccia ad esporgli il caso per fare ogni passo ed avere almeno una parte dell'eredità.

  A010013296 

 Senonchè due dei contendenti, il Conte Arnaud e Federico Borghese, si opposero anch'essi al figlio naturale del Belletrutti, Giuseppe Filippo Proton, e proposero a Don Bosco un amichevole accommodamento..

  A010013307 

 [1203] Secondo l'accomodamento proposto dall'Arnaud e dal Borghese "la questione col Giuseppe Filippo Proton, pretendente alla qualità di figlio naturale del defunto Conte di S. Biagio", avrebbe continuato "a cura, spese e rischio comune dei transigenti, che nella stessa misura usata nella partizione ne porterebbero le conseguenze"..

  A010013354 

 Nel nuovo anno scolastico Don Bosco accettava le scuole di Cogoleto, presso Varazze, affidandole a Don Domenico Bruna e al chierico Giuseppe Pavia..

  A010013478 

 1) Tra D. Cagliero e D. Savio pensate al quadro di S. Giuseppe che è presso alSig. Lorenzone finito, e non manca più che la cornice poi si metta a posto..

  A010013489 

 Fu allora che, con quel sorriso che tanto gli era abituale, ebbe a dirmi: - Tu ti farai prete! - Al domani nel pomeriggio fu in Peveragno, invitato da un certo Giuseppe Campana, uno dei corifei dei Terziarii Peveragnesi, Vice - Segretario Comunale.

  A010013489 

 Giuseppe Giubergia, Rettore del Santuario di Mondovì, ricorda d'averlo visto a Peveragno quell'anno.

  A010013530 

 Non si dimentichi il quadro di S. Giuseppe..

  A010013772 

 Di fatto al 13 dello stesso mese Dio chiamava a sè il Sac. Provera, di poi D. Pestatino, indi il chierico Ghione e D. Cagliero Giuseppe, e ciò nello spazio di soli quattro mesi..

  A010013789 

 Il 16 dicembre 1871 furono appagati i comuni desideri e la chiesa venne consacrata e riaperta al culto, essendo Rettore il dotto e zelanteSig. Can.co D. Giuseppe Crosset Mouchet.

  A010013921 

 Il 26 aprile, festa del patrocinio di S. Giuseppe, nel Santuario di Maria Ausiliatrice, finalmente si vedeva il quadro del Santo Patriarca sul suo altare e veniva solennemente benedetto.

  A010013923 

 Quando l'immagine soave di San Giuseppe comparve quale Don Bosco l'aveva suggerita al Lorenzone, nella tinta così ben contemperata di colori, si intese nel tempio un sommesso bisbiglio generale: tutti commentavano sottovoce esprimendo le proprie impressioni..

  A010013924 

 - Com'è bello San Giuseppe! - diceva un compagno.

  A010013925 

 - Vedi il cesto di rose - diceva un altro - sulle ginocchia del Bambino? dà le rose a San Giuseppe che le fa cadere sull'Oratorio....

  A010013927 

 - Non è un quadro che vediamo - disse uno; è qualche cosa di parlante... è una predica; basta vedere per capire subito che cos'è la divozione a S. Giuseppe e quanto Egli s'interessa di noi!.

  A010013929 

 Anche il coro di cento e più voci giovanili che dall'orchestra cantarono il Quasi arco rifulge Giuseppe tra le nubi di gloria: è come cespo di rose nei giorni invernali, ravvivò nella massa dei fedeli arcane ebrezze di elevazione spirituale.

  A010013929 

 Le rose in mano di San Giuseppe e quelle ricantate dalle argentine voci di cento giovani ci davano l'impressione di trovarci in un giardino abbellito dallo splendore della maestà di San Giuseppe e profumato dall'aroma delle virtù del grande apostolo della gioventù che gli stava ai piedi raccolto nell'estasi della sua pietà..

  A010013933 

 - Abbiamo sott'occhio una bella fotografia, che rappresenta il Patrocinio di S. Giuseppe, tratta dal quadro a olio, collocata in una delle cappelle laterali come ancona dell'altare nella chiesa di Maria Santissima Auxilium Christianorum presso l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino..

  A010013934 

 Il bambino piglia le rose dal panierino e le dà a San Giuseppe, e questi a mano a mano le fa piovere sulla chiesa Auxilium Christianorum, che vedesi di sotto.

  A010013936 

 Don Francesco Giacomelli, già compagno di seminario del Santo e dopo la morte del Teol. Golzio suo confessore, narrava come avendo osservato che le rose che S. Giuseppe lasciava cadere dalle sue mani, erano rosse e bianche, domandò a Don Bosco: "- Che cosa vogliono significare queste rose bianche e rosse? - Egli non rispose, ed allora io gli dissi: - Mi pare che le rose bianche figurino le grazie che piacciono a noi, e le rose rosse quelle che piacciono più a Dio.

  A010014132 

 Essendo stato traslocato Don Giuseppe Cagliero, converrà adesso se si possa far supplire da parecchi, non potendosi mettere tosto un altro Prete a suo posto di catechista..

  A010014426 

 Degli esercizi dei confratelli che si tennero a Lanzo in settembre non abbiam trovato alcuna memoria delle pa-role del Santo; ma ecco i santi propositi del chierico Giuseppe Giulitto, che il 18 settembre faceva i voti perpetui..

  A010014436 

 Ad onor di S. Giuseppe di cui io porto il nome, nell'ultimo mercoledì d'ogni mese, fatta al mattino la Confessione di tutte le colpe commesse nel corso del mese, e la Comunione, leggerò attentamente a me stesso l'Ordo Commendationis animae, ed in tale giorno ed ogni altro mercoledì la grazia speciale, che dimanderò dopo la Comunione, sarà quella di morir bene, indirizzandomi particolarmente a S. Giuseppe, patrono dei moribondi..

  A010014437 

 Finita la visita al SS. Sacramento, prima di uscir di chiesa, reciterò la seguente preghiera: - Gesù mio, cui tutto mi sono consacrato, Vergine SS. Madre di Gesù e Madre mia, Angelo mio Custode, cui fu in modo particolare affidata la cura dell'anima mia, S. Giuseppe, di cui porto a mia gran ventura il nome, S. Francesco di Sales, patrono della mia Congregazione, S. Luigi Gonzaga e S. Stanislao Kostka, angeli di purità, Voi ho scelti a miei protettori speciali, e Voi aiutatemi ad osservare le Regole da me professate e che dovranno un giorno aprirmi le porte del Paradiso..

  A010014462 

 Dicasi lo stesso dell'Oratorio di S. Giuseppe via Nizza in fondo al Borgo S. Salvario..

  A010014473 

 Appena il Santo fu di ritorno da Roma, l'arciprete Don Giuseppe Scarrone gli scriveva di accelerare le pratiche, e Don Bosco continuò ad interessarsene, e nell'autunno inviava questo.

  A010014473 

 Nel novembre del 1873, poco dopo l'apertura delle scuole, era andato a Cogoleto, dove aveva inviato come maestri Don Domenico Bruna e il chierico Giuseppe Pavia, e, atteso il gran numero di domande d'accettazione di alunni nel collegio di Varazze e l'impossibilità d'accoglierli per insufficienza di locale, gli veniva proposto d'erigervi una specie di succursale per ragazzi delle classi elementari.

  A010014537 

 Èvvi anche qui un uomo veramente di Dio, ed è "Giuseppe Francesco Benitez" uomo ottuagenario, padre dei poveri, sommamente cattolico e profusamente ricco: questi è il Presidente di detta Commissione, come pure è Presidente della Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli e Presidente della fabbrica della chiesa, tutto del Santo Padre Pio IX, al quale è solito mandare il suo obolo di 5 mila lire ogni anno, ed anche di più.

  A010014601 

 Il Presidente GIUSEPPE FRANCESCO BENITEZ..

  A010014761 

 12) Le feste primarie della Società sono tre: San Francesco di Sales, Maria Ausiliatrice, San Giuseppe.

  A010015052 

 4° - Tutto quello che io possedo a Castelnuovo d'Asti, mia patria, lascio a mio fratello Giuseppe in compenso delle sollecitudini a spese fatte per me in tutto il corso della carriera de' miei studi [264], a condizione che alla mia morte il fratello Giuseppe fra un anno doni fr.

  A010015121 

 Sono però eccettuate [1335] le sostanze paterne che possedo in Castelnuovo d'Asti, che intendo di legare ai miei due nipoti Luigi e Francesco ambidue figli del fu mio fratello Giuseppe.

  A010015138 

 Sono sostanze paterne, che lascio a' miei due nipoti Luigi e Francesco, ambidue figli di mio fratello Giuseppe..

  A010015141 

 200 sarà pagata alle nipoti, figlie del fratello Giuseppe, che saranno in vita all'epoca del mio decesso.

  A010015156 

 Sul principio dell'anno scolastico 1870 - 71 aveva fatto entrare nel collegio di Lanzo il suo nipotino Giuseppe Bosco, figlio di Francesco, che ne pagava la pensione regolare.

  A010015188 

 Nei due giorni che si fermò in quella città, venne incontrato da Giuseppe Canale, che dimorava a Genova.

  A010015211 

 Partito da Nizza, insieme con Don Ronchail si fermò a Ventimiglia, dove l'attendeva il pio e santo sacerdote, Don Giaciuto Bianchi, Missionario Apostolico, nato in Villa Pasquali nella diocesi di Cremona, già coadiutore del Teol. Don Giuseppe Frassinetti a Santa Sabina in Genova, ed allora economo - gerente della parrocchia della Pigna, sopra Ventimiglia.

  A010015392 

 FEBBRAIO. - S. Giuseppe Protettore della Chiesa Cattolica per Giuseppe Frassinetti già Priore a S. Sabina in Genova..

  A010015403 

 È uscito il fascicolo di febbraio, col titolo San Giuseppe, del sacerdote Frassinetti (centesimi 30 per copia e lire 24 il cento); il solo nome dell'autore basta a invogliare ognuno a farne l'acquisto.

  A010015427 

 Lanzo - B. S. Martino - Cherasco - Alassio - Torino - S. Luigi - Angelo Custode - S. Giuseppe.

  A010015762 

 GIUSEPPE FRANCESCO BENITEZ.

  A010015780 

 In San Nicolás de los Arroyos alli dodici di ottobre del mille-ottocentosettantatre, presenti i signori Francesco Benitez, Melchiorre Echagüe, Venceslao Acevedo, Pedro B. Ceccarelli, Ventura Matti, Mariano Maremo, Pedro Zlobet, Giovanni Vasquez, Giuseppe A. Ur-tubey, Tommaso Acevedo ed Antonio Pareja, vicini di questa città, nominati nell'atto di fondazione del cinque febbraio del milleotto-centosettantuno, ai quali si aggregano quattro membri, tutti di co-mune accordo dichiarano:.

  A010015786 

 Firmati: Giuseppe Francesco Benitez - Melchiorre Echagüe - Venceslao Acevedo - Pietro Batt.a Ceccarelli - Ventura Marti - Mariano Maremo - Pedro Zlobet - Giovanni Vasquez - Giuseppe Urtubey - Tominaso Acevedo - Antonio Pareja..

  A010015808 

 Pregate per me, caro Giuseppe, e salutate vostro fratello e vostre sorelle, e credetemi in G. C..

  A010015841 

 Teol. G. Angrisani, Il Cardinale Giuseppe Gamba, Torino - Roma, Casa Editrice Marietti, 1930, pag. 16.

  A010015888 

 [38] Di Don Giuseppe Ambrogio s'è parlato nelle Memorie Biografiche, nel vol. VII, pag. 528.

  A010015901 

 Dopo sette giorni di malattia, morì con tutti i conforti della religione, pienamente rassegnata ed invocando Gesù, Maria, Giuseppe ed il suo Michele, a cui domandava che la prendesse con lui in Paradiso".

  A010016040 

 23° Domandar dispensa dall'irregolarità pei natali pei chierici Beauvoir Giuseppe, Buzzini Luigi, Obertiglio Timoteo..

  A010016174 

 2° Il piccolo Clero, servizio della S. Messa, la Compagnia di S. Luigi, del SS. Sacramento, e di San Giuseppe per gli Artigiani..

  A010016201 

 Torino, Tipografia di Giuseppe Speirani e Figli, 1871.

  A010016222 

 D. BERTELLO GIUSEPPE = Podarce Pleuronio..

  A010016223 

 D. RONCHAIL GIUSEPPE = Elcippo Corintio..

  A010016228 

 D. DAGHERO GIUSEPPE = Anceo Pallanzio..

  A010016230 

 D.MONATERI GIUSEPPE = Licofonte Macaondo..

  A010016231 

 D. SCAPPINI GIUSEPPE LUIGI = Almindo Cidonio..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000050 

 Questa volta l'"Elenco" reca una novità: lo accompagnano cenni biografici dei Confratelli defunti nell'anno antecedente, [13] Essi erano i sacerdoti Francesco Provera, Giuseppe Cagliero, Domenico Pestarino e il chierico Luigi Ghione.

  A011000054 

 Di fatto al 13 dello stesso mese Dio chiamava a sè il Sac. Provera, di poi D. Pestarino, indi il chierico Ghione e Don Cagliero Giuseppe, e ciò nello spazio di soli quattro mesi..

  A011000089 

 La prima dunque di dette lettere, indirizzata a Don Giuseppe Ronchail, prefetto nel collegio di Alassio, ispira una confidenza che viene dal cuore e va al cuore..

  A011000189 

 Quando occorse la festa di S. Giuseppe, non ho potuto dare all'E. V. il segno di gratitudine che io desiderava, come tributo unico pel tanto bene che ci fa..

  A011000226 

 Vi ha ancora un Collegio dentro il celebre Istituto del Canonico Giuseppe Cottolengo, dove oltre a 60 giovani delle varie diocesi sono mantenuti gratuitamente, e ricevono tale educazione religiosa, morale, letteraria che formano l'ammirazione di chi li conosce e riescono poscia ottimi e specchiatissimi ecclesiastici..

  A011000894 

 Crederei bene, che al mattino del giorno di S. Giuseppe scrivessi un dispaccio presso a poco come segue:.

  A011000895 

 "Eminentissimo Cardinal Giuseppe Berardi - Roma..

  A011001125 

 Don Ceccarelli, il parroco di S. Nicolas de los Arroyos, gli aveva riferito un mondo di bene sul conto d'un venerando vegliardo della sua parrocchia, per nome Giuseppe Francesco Benitez, impaziente di vedere i Salesiani nella sua patria [99].

  A011001224 

 L'Istituto delle Figlie dei Militari, l'Istituto del Refugio delle Maddalene, delle Orfane, di S. Anna, di S. Giuseppe, di S. Pietro, [155] quello delle Fedeli Compagne di Gesù, del Buon Pastore, della Cascina, molte famiglie private, lavoravano giorno e notte per apprestare il corredo necessario.

  A011001495 

 Un tal Giuseppe Rua torinese aveva congegnato un apparecchio, con cui elevare l'ostensorio sul giardinetto dell'altare e poi abbassarlo sulla mensa, facendo contemporaneamente scendere e poi risalire la croce; si evitavano così gl'inconvenienti e i pericoli della scaletta in uso.

  A011001520 

 [220] Egli fu il padre Giuseppe Chiaudano, predecessore del padre Rosa nella direzione della Civiltà Cattolica..

  A011001552 

 Gli artigiani avevano poi una compagnia di San Giuseppe, fatta esclusivamente per loro..

  A011001588 

 Patrocinio di S. Giuseppe; modo di onorare i Santi.

  A011001589 

 Oggi, miei cari, abbiamo celebrato il Patrocinio di S. Giuseppe ed ho da dirlo con vera soddisfazione: sono contento! Contento di tutti voi, e contento massimamente, perchè veggo molti e molti, non solo attenti, ma diligenti in tutti i loro doveri; in chiesa e fuori, in refettorio, dormitorio, studio e scuola.

  A011001597 

 E ne sapete il motivo? Ecco: si credono taluni che per essere buoni, basti conoscere le cose: così per essere divoti di S. Giuseppe, basti saperne la vita od alcuni tratti.

  A011001598 

 Volete essere veri divoti di S. Giuseppe? Fate di essere i veri imitatori delle sue virtù e in fin di vita vi troverete contenti.

  A011001741 

 Nel '76, Don Giuseppe Vespignani, nuovo ancora dell'Oratorio, si al rischiò a interrogare Don Bosco sopra i suoi sogni, domandandogli con filiale confidenza che cosa se ne dovesse pensare.

  A011001866 

 Don Giuseppe Vespignani, che non ne aveva mai veduti, rimase fortemente colpito nel '75 ad Alassio dalla loro sincera pietà in chiesa, dove compivano in comune le pratiche divote e cantavano i divini uffici con i collegiali.

  A011001929 

 Don Giuseppe Vespignani fu testimonio di questa scena.

  A011002087 

 - Intanto nella scuola di banda i sonatori sulle cartine di un noto inno, al posto di "Viva Don Bosco", lessero "Viva Giuseppe, Giuseppe viva".

  A011002087 

 Poco stante se ne aggiungeva un terzo: il visitatore veniva da Roma; e lì a riandar nomi di Cardinali, per trovarne uno che si chiamasse Giuseppe..

  A011002091 

 In libreria Don Berto offri allo sconosciuto una Messa di Don Cagliero dedicata al cardinal Giuseppe Berardi; al che uno del seguito parve dicesse: - Oh! è dedicata a Lei.

  A011002113 

 Durante la [323] novena predicava con monsignor Andrea Scotton gli esercizi spirituali al clero di Casal Monferrato il canonico Giuseppe Sarto.

  A011002458 

 Dopo Don Cagliero veniva Don Giuseppe Fagnano, destinato a dirigere il collegio di S. Nicolàs de los Arroyos.

  A011002463 

 Perciò il Servo di Dio si rivolse a mons. De Gaudenzi, Vescovo di Vigevano al quale lo legava antica amicizia, e lo pregò di ordinargli presto con il Cassinis altri quattro diaconi: Erminio Borio, Giuseppe Leveratto, Carlo Farina e Antonio Riccardi.

  A011002717 

 [412] Condussi con me D. Ronchail Giuseppe, che era l'anno scorso prefetto d'Alassio ed ora fa da direttore; venne anche un cuciniere, alcuni chierici e poi quegli otto affricani o algerini che erano qui.

  A011002755 

 Scelse pertanto a Direttore Don Giuseppe Ronchail, dal bel nome francese, perchè nativo di Usseaux nel circondario di Pinerolo, presso il confine; egli parlava inoltre speditamente la lingua, appresa da fanciullo.

  A011002883 

 Il Beato vi ha fatto seguire il Regolamento dell'Opera delle feste, posta sotto il Patrocinio di San Giuseppe e avente il suo centro presso la chiesa di Santa Teresa in Torino.

  A011002995 

 12° In tutte le Solennità di N. S. G. C., nelle Feste della B. V. Maria, dei Santi Apostoli, di S. Giuseppe, e dei suo Patrocinio, di S. Anna, S. Gioachino, di S. Francesco Saverio, S. Luigi Gonzaga, del S. Angelo Custode, di tutti i Santi, nella Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti, e nel giorno dopo la festa di S. Francesco di Sales, quando si fa un servizio religioso per tutti i Salesiani defunti e per tutti i Benefattori della Salesiana Società..

  A011003134 

 Conosciutasi la volontà del defunto, un suo figlio naturale di nome Giuseppe Filippo Proton e due suoi nipoti sorsero a contestarla, come eredi del sangue, tentando d'insinuare accuse di captazione a carico del Servo di Dio e di farlo dichiarare incapace d'ereditare, perchè "qualificato nel testamento a capo di un istituto che non può ricevere"..

  A011003293 

 Una cosa poi da fare a tutti e che forma anche la parte principale della strenna che intendo suggerirvi stassera è questa: che si abbiano care quelle piccole compagnie che vi sono in casa, come quella dì San Luigi, del Santissimo Sacramento, del piccolo clero, di San Giuseppe, di Maria Ausiliatrice e dell'Immacolata Concezione.

  A011003613 

 Giuseppe Berardi - Roma..

  A011004303 

 a) A Don Giuseppe Quaranta [224]..

  A011004317 

 Mi rincresce però che Montini sia incomodato di sanità; spero che sia niente, tuttavia ho disposto che per questa novena del patrocinio di S. Giuseppe si facciano speciali preghiere per Lui all'altare di Maria A. ogni giorno.

  A011004497 

 Nella Prima di esse furono ivi omessi per ragione di opportunità alcuni periodi, siamo grati alla cortesia del Rev.mo Rettore monsignor Giuseppe Potentini, che ci favorì il testo mancante e fece un nuovo riscontro del rimanente con l'originale, rettificando alcune inesattezze occorse nella prima lettura.

  A011004503 

 Adesso mi fu scritto che si vuole fare lo stesso del libro di S. Giuseppe.

  A011004503 

 Qui la cosa tornerebbe da capo, e si dovrebbe prima esaminare i libri da cui io ricavo le notizie; e noti che l'operetta di S. Giuseppe non è mia, io l'ho solamente raccolta dai libri pubblicamente conosciuti, divolgati, approvati dall'autorità ecclesiastica e specialmente dal maestro del Sacro palazzo.

  A011004665 

 [84] Perchè i lettori più giovani si facciano un'idea della fobia antipapale che allora dominava i dirigenti dell'opinione pubblica, riprodurremo qui una lettera scritta da Giuseppe Garibaldi a Carlo Blind, scrittore ed agitatore politico tedesco, nell'aprile del '75].

  A011004692 

 Beauvoir Giuseppe da Torino; 9.

  A011004692 

 Campi Giuseppe da Mornese (Acqui); 8.

  A011004692 

 Leveratto Giuseppe da Genova; 10.

  A011004692 

 Villanis Giuseppe da Torino..

  A011004706 

 [120] Lo riferiamo sulla testimonianza di Don Giuseppe Vespignani, che l'ebbe da buona fonte.

  A011004710 

 [123] Presente al fatto era Don Giuseppe Vespignani, che l'ha narrato a chi scrive.

  A011004733 

 [141] Così denominavasi semplicemente la signora Francesca Armonico, l'ultima donna che convisse con Giuseppe Garibaldi..

  A011004822 

 Ciò che dice del libro su S. Giuseppe ci giunge nuovo.

  A011004822 

 È il fascicolo di marzo 1867 delle Letture Cattoliche, intitolato: Vita di S. Giuseppe, Sposo di Maria SS. e Padre putativo di Gesù Cristo, raccolta dai più accreditati autori, colla novena in preparazione alla festa del Santo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000755 

 Don Giuseppe Ronchail, Direttore dell'ospizio di Nizza mare, lamentò l'angustia delle sue condizioni.

  A012000818 

 Sarebbe spettato a Don Giuseppe Lazzero di riferire, perchè quell'anno egli, e non più Don Rua, vi faceva da vicedirettore.

  A012000836 

 Non si è ancora parlato dell'oratorio di san Giuseppe, ove alcuni nostri confratelli si recano tutte le domeniche e nella quaresima pel catechismo, non badando alla lunghezza del cammino ed alle intemperie delle stagioni.

  A012000836 

 Vi è eziandio la famiglia di san Pietro in Borgo san Donato e il laboratorio san Giuseppe qui vicino a noi, alle quali opere prendono parte i nostri soci..

  A012001036 

 Un oratorio, dove l'eroico Don Baccino farà miracoli di carità e di zelo non solo coi ragazzi, ma anche coi giovanotti operai, e preparerà le prime vocazioni di coadiutori e di chierici, fra i quali oltre lo stesso monsignor Francesco Alberti, l'ottimo parroco Angelo Brasesco, l'attuale Direttore dei Cooperatori Salesiani monsignor Carranza e il vescovo di S. Juan de Cuyo monsignor Giuseppe A. Orzali..

  A012001450 

 Facciamoci coraggio; raccomandiamoci tutti in questa novella a S. Giuseppe e vedrete che esso ci otterrà, dopo di aver vissuti in pace i giorni di nostra vita, che noi possiamo poi anche andare colassù in cielo a godere il Signore per tutta l'eternità.

  A012001476 

 La festa più solenne in questo periodo dell'anno scolastico era quella di san Giuseppe.

  A012001476 

 Ogni mattina il numero delle Comunioni andava aumentando; alla sera, prima della benedizione, invece dell' Ave Maris Stella si cantava il Te Joseph celebrent; le solite letture pubbliche in chiesa riguardavano San Giuseppe.

  A012001478 

 Ebbero grazie straordinarie alcuni, che ricorsero a Maria Santissima Ausiliatrice con l'intercessione di san Giuseppe.

  A012001478 

 L'ultimo giorno il Beato Don Bosco ad alcuni preti dopo pranzo disse così: - Si vede proprio che San Giuseppe ci vuol bene.

  A012001479 

 Per la benedizione il giovane maestro Giuseppe Dogliani fece udire un suo primo Tantum ergo molto lodato dagl'intendenti.

  A012001481 

 Per segnare il passaggio dalla parte sacra all'altra si calò un sipario che nascose altare e immagine e sul quale compariva la scritta: Viva D. Giuseppe Lazzero, D. Bologna, D. Bertello, Buzzetti, Dogliani, Viva a tutti i Giuseppe.

  A012001481 

 Sul tardi la consueta accademia riuniva dinanzi a un bell'altare ben illuminato e reggente la statua di San Giuseppe gli artigiani, gli alunni delle scuole serali e i Superiori.

  A012001481 

 Una volta non avrebbero neppur osato andar in mezzo a leggere una preghiera pubblica a san Giuseppe, tanto meno inginocchiarsi, come alcuni fecero a un dato punto, per implorare aiuto e perdono da Dio mercè l'intercessione del suo Santo".

  A012001485 

 Contro le sue abitudini di passare le feste in mezzo a' suoi, quella volta [142] il Servo di Dio andò a pranzo dagli Artigianelli, per i quali la festa di san Giuseppe era la più solenne.

  A012001569 

 E' probabile che nella conferenza del giorno di san Giuseppe egli mirasse ad aprirvisi la strada; certo è in ogni modo che l'impressione prodotta allora dalle sue parole gli aveva preparato ottimamente il terreno..

  A012001602 

 Avete celebrata poco fa la festa di san Giuseppe ed io non [154] ho potuto essere presente alla vostra accademia; ma sento che pel Patrocinio ne farete un'altra, ed allora io sarò già di ritorno da Roma e desidero tanto di poter venire a prendere anch'io parte attiva alla vostra festa..

  A012001686 

 Il Sac. Giovanni Bosco, umilmente prostrato, ha l'alto onore di segnalare all'alta Clemenza di V. S. due benemeriti cattolici della Repubblica Argentina: Francesco Giuseppe Benitez, e Dottor Pietro Giovanni Battista Ceccarelli..

  A012001910 

 Il conte Rodolfo, oltre ai quattro figli qui indicati, ne ebbe altri sette: Maria Teresa, Emanuele, Francesca, Giuseppe, Carlo, Saverina (Carmelitana), Francesca..

  A012001942 

 Dobbiamo la spiegazione del fatto a una reminiscenza di Don Giuseppe Vespignani, dal quale noi stessi l'abbiamo udita.

  A012001944 

 Fra i nuovi indirizzi uno ve ne fu, inviato dai giovani appartenenti alla Compagnia dell'Immacolata Concezione, firmatisi in numero di trentuno; ci piace scegliere e riportare i nomi dei più noti: Albino Carmagnola, Giuseppe Gamba, Secondo Macchialo, Giuseppe espanda, Luigi Molinari, Francesco Picollo [184], Carlo Peretto, Bernardo Vacchina: tutti, e non essi soli, divenuti poi Salesiani.

  A012002110 

 Il Beato sperava di essere a Torino per la festa del Patrocinio di san Giuseppe, che cadeva ai 7 di maggio; ma non potè.

  A012002114 

 1° Si concerti che Gastini coi suoi amici possano fare il S. Giuseppe all'Oratorio: ma vorrei due cose: 1° che mi lascino andare a pranzo con loro, pagando ben inteso la mia parte.

  A012002122 

 5° Al giorno di S. Giuseppe spero di essere con voi, si Dominus dederit..

  A012002130 

 Salutate da parte mia D. Bertello, D. Guidazio, Febbraro, e Buzzetti Giuseppe, e credetemi in G. C..

  A012002165 

 Non so se potrò trovarmi pel patrocinio di San Giuseppe.

  A012002189 

 - La dispensa di dieci mesi per il diacono Michele Vota fu concessa insieme con altre due, una di mesi sedici per il diacono Giuseppe Giulitto, e la seconda di mesi diciassette per il diacono Pietro Perrot; la ebbe ex audientia Sanctissimi ai 3 di maggio monsignor Sbarretti, segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A012002318 

 Pasqua e il Patrocinio di san Giuseppe, e tra l'una e l'altra vi fu il cominciamento del mese di Maria Ausiliatrice, apertosi per la prima volta nel '76 ai 23 di aprile..

  A012002340 

 Verso la metà del mese di Maria Ausiliatrice si festeggiò il Patrocinio di san Giuseppe, solito a celebrarsi con solennità specialmente dagli artigiani.

  A012002346 

 Anche gli artigiani si davano d'attorno a preparare per l'arrivo di Don Bosco la ritardata accademia in onore di san Giuseppe..

  A012002437 

 5° D'ora in avanti qualunque prete dei nostri, anche di nazione straniera che sia approvato per le confessioni in una diocesi, può confessare e dir messa, senz'altra formalità di licenza, in qualunque casa, collegio, ospizio della nostra Congregazione; per esempio se venisse qui a Torino un prete di Genova, egli nelle nostre case, qui e fuori, negli Oratori festivi di S. Luigi, di S. Giuseppe, potrebbe liberamente esercitare tutti gli uffizi sacerdotali..

  A012002522 

 Nel primo giorno del triduo, domenica, vi fu una doppia allegria; in un col Patrocinio di san Giuseppe, la cui solennità esteriore, come si disse, era stata rimandata, si festeggiò pure il ritorno di Don Bosco.

  A012002524 

 - San Giuseppe nella sua bottega quanto doveva faticare! - Gesù obbediva, oh! quanto più prontamente di noi, a san Giuseppe.

  A012002524 

 Sentimenti cristiani sbocciavano qua e là a infiorare il discorso, come per esempio: - Eh, vedi! San Giuseppe, quando fuggì in Egitto, dovè patire ben più di te.

  A012002671 

 - Al coadiutore Giuseppe Rossi: - Ecco qui il conte Rossi; il grande amico di Don Bosco.

  A012003032 

 I coniugi Giuseppe Rota e Maria Ribaldone si stimarono fortunatissimi d'aver ottenuto da Don Bosco dopo molte istanze che le Figlie di Maria Ausiliatrice andassero nella loro patria a dirigere l'asilo infantile, a metter su un laboratorio e ad aprire un oratorio festivo.

  A012003496 

 In tema di vocazione e del muovere in cerca di soggetti merita un cenno il caso di un altro giovane, del quale abbiamo già fatto menzione sopra [139]; vogliamo dire di Giuseppe Mino, alunno della quinta ginnasiale.

  A012003529 

 Una conversazione uguale a questa il Beato tenne con Don Giuseppe Vespignani nel 1877, ricordando giovani del passato e del presente, emuli di Domenico Savio.

  A012003576 

 Osservai allora attentamente coloro che sfolgoranti di gloria facevano corona alla Santa Vergine e riconobbi Don Alasonatti, Don Ruffino, un certo Michele [146] fratello delle scuole cristiane, che qualcuno di voi avrà conosciuto, e mio fratello Giuseppe; e altri i quali furono anticamente nel nostro Oratorio, appartenenti alla Congregazione ed ora sono in paradiso.

  A012003606 

 Fra gli altri vidi Don Alasonatti, Don Ruffino, mio fratello Giuseppe e il Fratello delle scuole Cristiane che avevano combattuto con noi..

  A012003650 

 Finite le scuole pubbliche, egli aprì per più anni agli esterni corsi elementari durante le vacanze nell'Oratorio di S. Francesco e in quelli di S. Luigi e di S. Giuseppe.

  A012003819 

 L'atteggiamento in cui Don Giuseppe Vespignani lo sorprese la prima volta che lo vide una sera del novembre 1876, fu il suo perpetuo contegno verso Don Bosco.

  A012003940 

 Uno dei preti venuti nel '76 da Lugo è il nostro Consigliere professionale Don Giuseppe Vespignani.

  A012004002 

 - Due anni fa, prese egli a dire, nel giorno di S. Giuseppe, mentre sonava la campana.

  A012004004 

 - L'altr'anno pure, ai diciannove di febbraio, primo giorno del mese di S. Giuseppe, Don Rua e Buzzetti, udito nel cuor della notte uno strano rumore dalla parte del cortile vicino all'orto, si alzano e scendono, temendo che i ladri siano penetrati in casa.

  A012004403 

 Dei due preti rapiti alla Congregazione nel'76 uno, Don Giuseppe Giulitto, crebbe nell'Oratorio, dove entrò nel ' 66 a dodici anni compiuti.

  A012004877 

 Da Chiavari il canonico Giuseppe Guerello propose a Don Bosco di assumervi la direzione e l'ampliamento di un suo ospizio e orfanotrofio maschile.

  A012005459 

 Nel '76 questo giornalaccio in una delle solite peripezie dovette sospendere le pubblicazioni; ma le ripigliò ben presto nel giorno sacro a San Giuseppe.

  A012005485 

 Conviene per altro notare che il disgraziato articolo, sebbene firmato "Un Salesiano", era stato scritto, a quanto pare, da Don Giuseppe Persi, ospite dell'Oratorio come predicatore, ma non salesiano.

  A012005580 

 In questo caso dobbiamo fare come il Divin Salvatore, quando, in giovane età di dodici anni, era stato smarrito dalla sua Madre [562] Maria e dal vecchio Giuseppe, suo padre putativo.

  A012006822 

 Masnini Santo Giuseppe D. V..

  A012007468 

 Ghigliotti Giuseppe.

  A012007470 

 Tibaldi Giuseppe. 34.

  A012007472 

 Beoletto Giuseppe..

  A012007484 

 Pavia Giuseppe..

  A012007486 

 Dogliani Giuseppe.

  A012007486 

 Rossi Giuseppe 2°..

  A012007490 

 Bassino Giuseppe.

  A012007490 

 Stra Giuseppe, - 38.

  A012007490 

 Viola Giuseppe.

  A012007494 

 - 53. Sac. Vespignani Giuseppe.

  A012007506 

 Incontrai per caso il Signor Sigismondi, e mi notiziò con mio piacere, che il S. Padre aveva posto a di Lei disposizione la Chiesa di S. Bonosa in Trastevere, vicinissima alle mie orfanelle della casa di S. Giuseppe sulla piazza di S. Rufina, e che ora necessita d'acquistare un qualche locale annesso o vicino a quella Chiesa.

  A012007506 

 Mi posi tosto in moto, e rivolgendomi al Signor Principe Forti, primario fra i possidenti delle Case in Trastevere, e uno dei deputati della pia casa di S. Giuseppe, da me presieduta, a Lui manifestai con impegno tutto questo affare e lo interessai a darmi mano per riuscire nell'intento.

  A012007509 

 Campeggia in mezzo, ed è parte dei locali la bella torre Anguillara, fedele custode del nome de' suoi nobili padroni, sulla quale salirono e imperatori, e re, e regine, e principi assai, quando il buon Cavaliere Giuseppe Forti di b. m. vi apprestava lo spettacolo veramente bello, e degno di Roma, del S. Presepio, nella circostanza del S. Natale.

  A012007659 

 Giuseppe Daghero.

  A012008225 

 [103] Scriviamo sulla testimonianza di Don Giuseppe Vespignani, che vi assistette..

  A012008306 

 [142] Sac.Giuseppe Vespignani Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A012008312 

 [148] Nel '76 fu il conte Giuseppe Corbetta..

  A012008352 

 - A Magliano: sac. Giuseppe Daghero e ch. Biagio Giacomuzzi..

  A012008352 

 - Ad Albano: sac. Giuseppe Monateri, direttore delle due comunità; sac. Gio. Batt.

  A012008352 

 Sammorì, ch. Giuseppe Pavia, ch. Ermenegildo Musso, ch. Giovanni Rinaldi, ch. Stefano Trione, ch. Francesco Varvello.

  A012008361 

 Bassino Giuseppe.

  A012008361 

 Viola Giuseppe.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000033 

 Lo accompagnavano il segretario Don Gioachino Berto, il sacerdote destinato alla direzione dei Concettini Don Giuseppe Scappini e un tal Fiorenzo Bono, biellese, aspirante coadiutore, che doveva andare ad Albano..

  A013000061 

 Onde scrisse a Don Rua in un biglietto senza firma e senza data: "Riceverai un vaglia bancario di franchi ventimila, diretto a Rossi Giuseppe; procura di spenderlo presto, ma la porzione notabile si dia al medesimo [17] Rossi, se ne ha bisogno.

  A013000237 

 A Giuseppe Buzzetti,.

  A013000251 

 A Monsignor Giuseppe Gastaldi..

  A013000266 

 10. A Don Giuseppe Bologna..

  A013000379 

 "Devo gratitudine, ripeteva egli a Don Bosco [31], alla Paternità Vostra del bene che da Lei ricevo, e ricevono i miei Confratelli nella persona di Don Giuseppe, nostro ottimo Direttore e vera copia del Padre"..

  A013000451 

 Fra essi sono fiorenti le Compagnie dell'Immacolata, di San Giuseppe, oltre le altre conferenze particolari che si fanno tra gli aspiranti..

  A013000459 

 Sarebbe ancora da parlarsi dell'oratorio di San [78] Luigi e di San Giuseppe e degli istituti del Refugio e di San Pietro, dove si va a prestar servigio.

  A013000526 

 Trarremo l'ordito al nostro racconto da documenti dei nostri archivi e da altri conservati negli archivi della parrocchia di S. Giuseppe in quella città, scarsi tutti però circa questa prima fase delle trattative per la fondazione salesiana nella capitale della Provenza [44]..

  A013000527 

 Uno de' suoi uditori, l'abate Clemente Guiol, parroco di S. Giuseppe, che l'aveva ascoltato con il massimo interesse, si sentì mosso a mettersi in relazione col Servo di Dio per chiamarlo in aiuto a pro di tanti giovani italiani, che popolavano le strade di Marsiglia e vivevano nel più completo abbandono per quel che riguardava l'educazione cristiana.

  A013000544 

 In tutto questo parve tanto più mirabile l'intervento della Provvidenza, perché era cosa notoria come per questioni d'ordine amministrativo fossero piuttosto tesi i rapporti fra il parroco di San Giuseppe e il suo Vescovo.

  A013000544 

 Si racconta che un giorno, discorrendosi alla sua presenza del primo miracolo da lui operato a Marsiglia, il quale sembrava risalire al gennaio del 1879, egli, per rendere omaggio al curato di S. Giuseppe, rettificasse dicendo: - No, il primo miracolo di Don Bosco a Marsiglia fu che monsignor Place gli designasse l'abate Guiol ad aiutarlo nell'opera sua.

  A013000717 

 - Così il 19 marzo, festa di San Giuseppe, monsignor Sola inaugurò nel locale imprestato da Don Bosco il circolo cattolico operaio con la celebrazione della messa e con un pranzo ai primi soci.

  A013000770 

 8° Oratorio festivo di S. Giuseppe..

  A013000771 

 9° Laboratorio di S. Giuseppe, dove radunasi un centinaio di ragazze per imparare un mestiere, assistite dalle Suore di S. Giuseppe.

  A013000772 

 Cappellano, Sac. Teol. Bertello Giuseppe..

  A013000773 

 Cappellano Sac. Bologna Giuseppe..

  A013001044 

 Dio ce li conservi! - Don Giuseppe Vespignani, succedutogli alcuni mesi dopo la sua morte, rimase intenerito alla vista dell'affetto che la gioventù serbava per Don Baccino..

  A013001560 

 GIUSEPPE LAZZERO, Consigliere del Capitolo Superiore, Direttore della casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A013001568 

 GIUSEPPE RONCHAIL, Direttore del Patronage St.

  A013001572 

 GIUSEPPE SCAPPINI, Direttore spirituale dei Concettini in Roma.

  A013001573 

 GIUSEPPE MONATERI, Direttore del ginnasio di Albano Laziale, professore di ginnasio..

  A013001574 

 GIUSEPPE DAGHERO, professore nel seminario di Magliano Sabino, dottore in lettere..

  A013001578 

 Assistettero anche a varie sedute, specialmente a quelle sull'economia, il sac. Giuseppe LEVERATTO, Prefetto del collegio di Borgo S. Martino; il sac. ANTONIO PAGANI, Direttore spirituale nel seminario di Magliano Sabino; il signor Giuseppe Rossi, provveditore generale delle nostre case; ed il conte, ora abate Carlo CAYS di Giletta e Casellette, dottore in ambe le leggi, già Presidente del consiglio superiore delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli nella provincia di Torino; già Deputato al Parlamento Subalpino; ed alcuni altri..

  A013001580 

 Quando si trattò dell'economia, fu chiamato da Torino il coadiutore Giuseppe Rossi, provvisioniere dell'Oratorio.

  A013001850 

 La visita improvvisa del loro Padre levò Don Giuseppe da un imbarazzo.

  A013001950 

 Passarono ventidue anni da quel giorno, e al figlio Don Giuseppe reduce dall'America la madre diede a leggere una letterina, che diceva testualmente così: " signora Vespignani, Don Giuseppe parte e Don Giovanni resta in suo luogo presso di Lei.

  A013001957 

 I. A Don Giuseppe Fagnano..

  A013002038 

 Or ecco che ai 22 di agosto Don Giuseppe Lazzero, vicedirettore dell'Oratorio, ricevette per mezzo del canonico Chiaverotti segretario l'ordine di notificare alla Curia se il Don Perenchio si trovasse nell'Oratorio, se vi dicesse la Messa e da quanto tempo fosse presso la Congregazione Salesiana. Don Lazzero rispose: "sì, D. Perenchio [332] trovasi fra noi da alcuni giorni.

  A013002054 

 GIUSEPPE LAZZERO..

  A013002182 

 Inoltre Don Giuseppe Pavia, Direttore di un oratorio festivo e già approvato per ascoltare le confessioni dei fedeli nella diocesi suburbicaria di Albano Laziale, non potendosi presentare prima d'Ognissanti al voluto esame, aveva chiesto licenza di confessare i suoi giovanetti almeno per quei pochi giorni di grande concorso.

  A013002188 

 Avendo però saputo che S. E. nella sua illuminata saggezza desidera tutt'ora che io scriva su questo argomento, anzi ciò pone come condizione indispensabile per concedere la facoltà provvisoria di confessare al nostro Sacerdote D. Giuseppe Pavia, e le patenti di confessione al nostro Sac. D. Alessandro Porrani (che all'esame a tal uopo subito in questa Archidiocesi nell'Agosto [357] scorso riportò il voto peridoneus ) di buon grado accondiscendo al suo desiderio..

  A013002289 

 agosto, giorno di sabbato, una lettera di D. Lazzero mi poneva in avviso, che nella Domenica seguente (26) in seguito a severe disposizioni di S. E. R. Monsignor Nostro Arcivescovo, il sacerdote salesiano non avrebbe più potuto celebrare la S. Messa ai fanciulli miei parrocchiani nell'Oratorio di S. Giuseppe.

  A013002721 

 E come osereste commettere un atto che possa offendere il Signore, se Egli ha la potenza di farvi all'istante restar secca la mano mentre vi accingete a commetterla, o farvi intorpidire la lingua mentre pronunciate quella cattiva parola? Adunque quando vi troverete a casa fra i vostri amici e compagni, se qualcheduno vi consiglierà di tenervi lontani dalla Chiesa, o d'andare in qualche luogo pericoloso, o di fare qualche altra azione cattiva, rispondete come fece già una volta Giuseppe, quando in Egitto volevano fargli commettere un peccato: - E come posso io offendere alla sua presenza il mio Signore? - E noi Cristiani dobbiamo dire ancora dì più: e come possiamo noi offendere alla sua presenza il nostro Dio, Dio onnipotente che ci ha creati, Dio misericordioso che ci ha redenti, Dio infinitamente buono che ci ricolma ad ogni istante di suoi benefizi, Dio giusto che potrebbe con un solo atto della sua volontà toglierci questa nostra misera esistenza?.

  A013002797 

 Morti i genitori, cessarono gl'inviti e cessarono pure le sue visite; ma il figlio avvocato Giuseppe avrebbe desiderato continuare con lui le vecchie relazioni.

  A013002865 

 Io desidero che queste cose nel modo più conveniente vengano sistemate e a tale uopo do tutte le facoltà al prof. Monateri Giuseppe, che è pieno di buon volere, ma alquanto inquieto:.

  A013003157 

 Nel giorno di San Giuseppe il Servo di Dio, capitatogli fra le mani l'opuscolo recente di monsignor De Segur Tous les huit jours e piaciutogli molto, pensò subito a farne uno dei prossimi fascicoli delle Letture Cattoliche, onde scrisse al conte di Viancino che lo voltasse o lo facesse voltare in italiano..

  A013003167 

 Roma, S. Giuseppe 1878.

  A013003312 

 In questo senso ho già scritto al curato di S. Giuseppe..

  A013003343 

 Una delle cose da fare arrivando a Nizza era di prendere quel prefetto Don Giovanni Battista Ronchail, cugino del direttore Don Giuseppe, condurlo alla Navarra o a Marsiglia [526] e installarvelo direttore.

  A013003345 

 Era la così detta Maison Beaujour. Il primo pensiero del parroco di San Giuseppe fu di vedere se fosse possibile sostituire quivi ai Fratelli i Salesiani.

  A013003352 

 Ne sono stati tutti entusiasmati della sua benevolenza; ed unanimi scrissero: Il Curato di S. Giuseppe è un vero Cooperatore salesiano; Dio ce lo conservi..

  A013003359 

 Partiti da Nizza, pensando che sarebbero arrivati nottetempo a Marsiglia, dove non conoscevano anima viva, s'accordarono di telegrafare al curato di San Giuseppe: "Giungeremo quattro Salesiani stassera ore dieci".

  A013003374 

 La signora Prat, ascoltando la Messa nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, notò all'altare un sacerdote, il cui esteriore grandemente [531] la colpì; scorgeva in lui un contegno generale, un'esattezza nell'osservanza delle rubriche, un raccoglimento abituale, un'aria insomma di santità che la fecero esclamare: - Questo prete dev'essere un religioso.

  A013003374 

 Ospite del parroco di San Giuseppe, s'incontrò nella sua casa con due persone destinate a essere ivi per lui strumenti della divina Provvidenza; vogliamo dire la signora Prat - Noilly e l'abate Mendre.

  A013003378 

 Per circa quarant'anni non passò quasi giorno che il vice - curato e poi curato a sua volta di San Giuseppe non desse qualche prova di benevolenza ai figli di Don Bosco..

  A013003380 

 Di tutta quella campagna si era formata una colonia agricola, denominata orfanatrofio San Giuseppe.

  A013003483 

 Ignaro del luttuoso avvenimento il parroco di San Giuseppe brigava per accelerare la conclusione, lusingandosi di avere quanto prima i Salesiani a Marsiglia.

  A013003495 

 Di questo coadiutore, che gli apprestò filiale assistenza, abbiamo tre lettere a Giuseppe Buzzetti, che meglio d'ogni nostra descrizione ci pongono sotto gli occhi lo stato dell'infermo durante la prima fase del male..

  A013003497 

 Carissimo Giuseppe,.

  A013003765 

 Infatti nel visitare le camerate i medici che l'accompagnavano dicevano che non c'era abbastanza aria; ma egli, quasi seccato: - Andate, disse, a vedere nelle soffitte, dove padre, madre e tre o quattro ragazzi stanno tutto il giorno e si fa cucina, si dorme, si lava, e non possono alzare il capo senza urtare nel soffitto!... - Egli confidò a Giuseppe Rossi che i colleghi gli volevano far sottoscrivere una relazione contraria al vero e che egli, piuttostochè fare simili parti, avrebbe preferito dimettersi dall'ufficio.

  A013003801 

 Di poco aveva preceduti i due patrizi torinesi nella tomba un altro gran protettore di Don Bosco, il cardinale Giuseppe Berardi, passato agli eterni risposi il 6 aprile.

  A013003806 

 Una prova che questo suo proposito fu anteriore alla morte del Papa è che nel 1877, trovato un benefattore pronto ad assumersi la spesa della porta grande, affidò al professore universitario Giuseppe Boidi da Castellazzo Bormida l'incarico di disegnarla, ornandola con emblemi raffiguranti le gesta di Pio IX..

  A013003984 

 Vi assistette come priore il barone Giuseppe Ceriana banchiere, che sulla pietra benedetta pose la prima calce.

  A013004322 

 A Roma monsignor Iacobini, segretario dei Brevi, ed altre caritatevoli persone si occupavano con buona volontà [655] della fondazione di un collegio per artigianelli, da intitolarsi ospizio di San Giuseppe.

  A013004404 

 Ho l'onore di partecipare alla S. V. che essendosi ritirato dalla cartiera dì Mathi ilSig. Domenico Varetti, la Direzione e responsabilità diretta passa alSig. Giuseppe Buzzetti che ne assume la Direzione e l'amministrazione.

  A013004415 

 Il missionario apostolico Don Giuseppe Persi, predicando il mese mariano nella chiesa abbaziale e collegiata di Santa Maria Assunta, unica parrocchia allora del luogo, vide a fondo le miserrime condizioni di quella gente, per quanto si riferiva alla vita cristiana.

  A013004416 

 Il Santo Padre non a Don Bosco direttamente scrisse, ma a monsignor Giuseppe Rosati, vescovo di Sarzana, da cui la Spezia dipendeva, e gli palesò la sua augusta intenzione di fare un assegno mensile in cinquecento lire non appena constasse di una casa religiosa adatta e disposta a occuparsi specialmente della gioventù spezina.

  A013004420 

 Finalmente il 10 dicembre Don Cagliero vi potè accompagnare lo stuolo esiguo dei pionieri: Don Angelo Rocca, Direttore; i chierici Carlo Pane, incaricato della prefettura, e Giuseppe Descalzi; Domenico Clara, coadiutore.

  A013004444 

 Fece da intermediario efficace e generoso in questa pratica il cavaliere Giuseppe Bruschi, direttore delle regie Poste e amicissimo di Don Bosco.

  A013004543 

 Il seminario - convitto dell'Immacolata Concezione, come fu denominato, continuò per tre anni sotto la direzione dell'antico rettore Don Francesco Rebaudi; in realtà però il gran propulsore dì tutto e di tutti era il superiore dei Salesiani Don Giuseppe Daghero, dottor in lettere.

  A013004743 

 Scrisse di lui il padre Giovanni Giuseppe Franco [395]: "Il venerando Don Bosco, grande ingegno e grandissimo pedagogista pratico, accertava a chi scrive queste linee che il vizio vi si propagava serpeggiando come la scintilla elettrica sul quadro magnetico ".

  A013004763 

 Don Bosco ve li precedette con questa lettera al parroco di San Giuseppe..

  A013004777 

 I "tre ecclesiastici" accennati nella lettera erano oltre il Direttore, Don Alessandro Porani catechista e Don Giuseppe Villanis consigliere; il coadiutore si chiamava Luigi Nasi, ancora ricordato con edificazione da chi lo conobbe.

  A013004805 

 Forse fra breve verrà Rossi Giuseppe a farvi una visita.

  A013004810 

 La lettera al curato di San Giuseppe promessa qui da Don Rua ci pone, improvvisamente dinanzi a un elemento nuovo, che esige un po' di proemio.

  A013004824 

 Ora però la pensava diversamente, come ce ne fa fede una sua lettera del 31 luglio al curato di San Giuseppe..

  A013004911 

 - Il curato di San Giuseppe e altri personaggi presenti a questo discorso stupivano all'udire un abate Roussel, giudicato valente educatore della gioventù, indursi a quel passo, secondo loro, umiliante; più ancora stupivano che Don Bosco non accettasse un'offerta, che avrebbe cresciuto prestigio ai Salesiani anche in Italia.

  A013005187 

 La seguente lettera di Don Bosco, indirizzata forse a Don Giuseppe Persi [437], ci documenta una rispettabile oblazione..

  A013005189 

 Carissimo D. Giuseppe,.

  A013005216 

 Dopo distribuì loro un'immaginetta di San Giuseppe con questi tre ricordi: "I° Obbedienza pronta alla volontà [793] di Dio significata; 2° Rassegnazione allegra alla volontà del divino beneplacito; 3° Indifferenza generosa per tutto ciò che non riguarda la volontà di Dio".

  A013005272 

 - Come posso io fare questo male alla presenza del mio Dio? Noi sappiamo che Dio ci vede e come oseremo fare un peccato così grande al suo cospetto? - Giuseppe conosceva benissimo le gravi conseguenze che avrebbero tenuto dietro a quel rifiuto; prevedeva che sarebbe stato [804] messo in carcere e forse verrebbe condannato alla morte, perchè la potente ed iniqua donna lo avrebbe scelleratamente calunniato; ma il pensiero che Dio è presente, che Dio vede ogni nostra azione, non permise che deviasse dal sentiero della virtù.

  A013005272 

 Oh! facciamo anche noi la preghiera che Giuseppe, detto appunto il casto, fece, quando la moglie di Putifarre voleva spingerlo al male.

  A013005384 

 Don Bosco presentò quattro dell'Oratorio, fra cui Don Giuseppe Bertello.

  A013005395 

 Uno dei più in vista fu il provveditore generale Giuseppe Rossi.

  A013005397 

 IlSig. Giuseppe Rossi provveditore generale delle nostre case dovendosi recare in Francia ed in altri paesi, per fare provviste, stabilire corrispondenze, o per ispacciare prodotti industriali dei nostri allievi, noi lo raccomandiamo rispettosamente presso tutti i nostri amici, corrispondenti che avranno da trattare con lui.

  A013005719 

 Questo Signore, che era di Pollone biellese, aveva al suo servizio una sorella di Giuseppe Sandrone, proto esterno della Tipografia Salesiana.

  A013005723 

 Ella pertanto abbia la bontà di interpretare il pensiero della Maria, formolare uno scritto e poi me lo mandi, ed il Giuseppe ha impegnato or ora la sua parola che lo firmerà.

  A013005723 

 Il Giuseppe non mette minimamente in dubbio le cose che la sorella Maria fece per lui.

  A013005724 

 Ho poi fatto indagini sullo stato delle finanze del Giuseppe e pare che faccia onore a' suoi affari, ma colla massima economia.

  A013006080 

 Darai da parte mia un pizzicone a Bianchi, un saluto a Nasi, un cordiale bacio di mano a D. Bologna ed un altro al curato di S. Giuseppe, se è già ritornato..

  A013006159 

 Il Card. Oreglia saluta tutta la famiglia di Valsalice, nominatamente i nipoti Pio, Giuseppe etc..

  A013006168 

 A Don Giuseppe Lazzero..

  A013006174 

 Da parte mia ringrazierai Ortiglia e tutti i confratelli della Compagnia di S. Giuseppe e per le preghiere fatte per me e per la buona memoria che conservano verso di chi li ama sinceramente in G. C. Giunto a Torino esprimerò poi coi fatti la mia contentezza..

  A013006248 

 A Don Giuseppe Lazzero..

  A013006316 

 A Don Giuseppe Vespignani..

  A013006528 

 In mezzo a tanti sconcerti non ho di che mi abbia a rimproverare la coscienza, a motivo che non opero a mio capriccio non movendo una paglia senza il consiglio e l'intelligenza dell'ottimo nostro Direttore D. Giuseppe, e del Visitatore Sua Eccell.za Mons. Fiorani.

  A013006529 

 Fiorani é l'uomo di buona fede, e con facilità crede al suo servo, alSig. Nicola Statuti e a qualche altro che gli presentano cose che alla lor testa credono di far bene, ma in sostanza sono inciampi, e danno forti dispiaceri a me e all'ottimo D. Giuseppe..

  A013006530 

 E a dire il vero, se io non avessi il nostro Direttore D. Giuseppe a sostenermi, non mi sarebbe possibile di resistere a portare il peso di superiore e a quest'ora sarei stato costretto di abbandonare ogni impresa.

  A013006531 

 Intanto devo gratitudine alla Paternità V.ra del bene che da Lei ricevo, e ricevono i miei Confratelli nella persona di D. Giuseppe nostro ottimo Direttore, e vera copia del Padre.

  A013006545 

 L'umile esponente non potendo stabilmente dimorare fra i Concettini, col gradimento di V. S. e dello stesso Mons. Fiorani, deputava il Sac. Scappini Giuseppe della Congregazione Salesiana, già esercitato nel sacro ministero e pratico di Comunità religiose.

  A013006554 

 il F. Superiore dei Concettini, ed i Sacerdoti Salesiani che testé dettarono gli spirituali esercizii, de' quali uno é il Teologo Barberis Giulio Direttore del noviziato Salesiano, l'altro D. Giuseppe Lazzero Direttore della casa madre di Torino..

  A013006583 

 Avrei desiderato quindi di potere abboccarmi con la S. V. per conoscere e la natura e la estensione delle difficoltà che vi si frapponevano; ma trovandosi Ella assente da Roma, mi é stato di necessità [914] valermi per quanto era a conoscenza, tanto di Mons. Commendatore di S. Spirito, quanto delSig. D. Giuseppe Scappini, da Lei deputato all'assistenza dei detti Religiosi..

  A013006589 

 Siccome ella conterà senza dubbio d'inviare qui per rappresentare la S. V. il soggetto in surrogazione delSig. D. Giuseppe Scappini per attendere all'Amministrazione Spirituale dei sovradetti Religiosi, così la prego di farmi avere per suo mezzo tutte le notizie necessarie sull'oggetto, per dare esecuzione nel modo migliore all'incarico [915] commessomi dal Santo Padre, trattandosi di una istituzione così santa e vantaggiosa, specialmente nelle circostanze in cui ci troviamo..

  A013006601 

 Del resto non le fuggirà la necessità d'inviare qui ad un tempo un suo Ecclesiastico dipendente che la rappresenti e che pel momento prosegua l'opera ch'ella ha intrapresa, quando non avesse già disposte le cose perché ritorni al suo posto ilSig. D. Giuseppe Scappini, momentaneamente allontanatosi per isfuggire i calori di questa Città..

  A013007247 

 1) Procura di far rinnovare il mio libretto [489] con quello di Rossi Giuseppe.

  A013007349 

 Questo tema sia studiato e tradotto in pratica da D. Barale, Don Bonetti, da p. Romovaldo Giuseppe [505], cui fo' saluti cordialissimi..

  A013007411 

 P. S. Saluti a Rossi Giuseppe, Domenico, Marcello, Pietro ecc..

  A013007441 

 1) Sarà bene di promuovere il mutuo presso l'Opera di S. Paolo per togliere un poco l'appetito a Rossi Giuseppe [522]..

  A013007488 

 Le sono pure gratissimo del diploma di cooperatore Salesiano che ho ricevuto, e ben volentieri accettato, fino dal giorno dedicato a San Giuseppe, e dei Bollettini Salesiani che mensilmente ricevo, e nei quali ammiro le opere realmente grandi che il Signore si degna operare per mezzo di questa sua nascente Congregazione.

  A013007761 

 Avendo sentito le notizie che riguardano le presenti contrarietà dell'Oratorio e Casa Salesiana stabilita in Chieri, e temendo che in questa settimana medesima, possano essere troppo gravi e funeste, per altra parte sperando col divino aiuto e protezione di Maria Vergine SS. Ausiliatrice e di S. Giuseppe, che possa mandarsi tutto in fumo, ho creduto necessario di dichiararle per iscritto il mio pensiero, pregandola a prendere bene ogni cosa e riferirla anche al Reverendissimo Superiore..

  A013007846 

 Il sottoscritto colla presente scrittura affida al Rev.Sig. D. Giuseppe Bologna di Roburent l'incarico di fare le mie veci in tutti gli affari che riguardano lo stabile situato in Rue Beaujour N. 9 in Marsiglia che tengo in affitto dalla Onor.ma Società civile Beaujour.

  A013008010 

 [5] Lettera di Don Bosco a Don Giuseppe Fradelizio, rosminiano, 5 dicembre 1849 Allora il Beato non conosceva ancora personalmente l'abate Rosmini; scriveva così quattro mesi dopo che due noti opuscoli del Rosmini erano stati messi all'Indice.

  A013008088 

 [74] Lettera di D. Giuseppe Rossi a D. Rua, Sampierdarena, 3 giugno 1877.

  A013008240 

 [213] Priore della festa fu il cav geometra Giuseppe Casalegno (cfr. LEMOYNE Mem.

  A013008319 

 [283] Don Giuseppe Lumello, che stava all'Oratorio, ma non era salesiano.

  A013008557 

 [505] Cioè Buzzetti Giuseppe; anche questo per celia, come pure la grafia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000055 

 Anche il curato di San Giuseppe non sembrava più quello d'una volta, cotanto mostravasi indifferente.

  A014000070 

 Lo videro passare parecchi giovani esterni, che frequentavano le scuole dei Salesiani e appartenevano alla cantoria di San Giuseppe.

  A014000079 

 Uno di questi gravi negozi era di chiarire e definire nettamente [22] la posizione dei Salesiani di fronte alla parrocchia di San Giuseppe.

  A014000081 

 Sempre riconoscente a colui che tanto erasi adoperato per l'andata de' suoi figli a Marsiglia, trattò benevolmente della vertenza con l'abate, e dopo una corrispondenza assai animata fra Marsiglia e Torino, il Beato nel mese di settembre s'indusse a sottoscrivere col curato di San Giuseppe una specie di convenzione, la quale fosse da parte sua un segno tangibile di volontaria gratitudine.

  A014000160 

 Don Bosco il 27 col curato di San Giuseppe andò a Aix "per un affare di rilievo", come scrisse a Don Rua.

  A014000381 

 Quanto a indulgenze, un Rescritto del 22 aprile accordava: I° A tutti coloro che frequentassero gli oratori festivi e le case della Congregazione, indulgenza plenaria in articolo di morte, nel giorno del santo Natale, dell'Immacolata, di san Giuseppe, dei santi Apostoli Pietro e Paolo, di san Francesco di Sales, dì Pasqua.

  A014000398 

 Bisogna dire ai giovani che facciano bene questa novena di san Giuseppe, perchè doni e conservi la vista corporale al nostro carissimo D. Bosco, ed apra spiritualmente gli occhi ad alcuni disgraziati... Il povero D. Bosco prega per loro, e li raccomanda anche tanto alle preghiere dei loro buoni compagni.

  A014000565 

 L'arcivescovo monsignor Giuseppe Maria Guidelli dei conti Guidi, cooperatore Salesiano da parecchi anni, vi si fece rappresentare dal suo vicario generale monsignor Prospero Curti il priore, di Sant'Agnese Don Enrico Adami fu l'oratore designato.

  A014000699 

 Nel caloroso voto finale dell'abate Picard vibra l'eco dell'aspettazione che si aveva dei Salesiani a Parigi; altri echi di cose francesi a noi già note si ripercuotono in questa lettera di Don Bosco al parroco di Sali Giuseppe..

  A014000744 

 [136] Se tu sarai da tanto di condur teco ilSig. Curato di S. Giuseppe per la festa di S. Gio. sarà proprio una solennità di prima classe.

  A014000785 

 Nel 1877 questo giornale, chiudendo un concorso a premio per un libro sii San Giuseppe, faceva voti che se ne aprisse tosto un altro simile per un libro sopra Sali Pietro.

  A014001033 

 Lo stesso tuo fratello Provveditore nel suo uffizio ha la nota del nome, cognome e titoli legali dei medesimi, che sono: Rua Michele, Durando Celestino, Bertello Giuseppe, Bonetti Giovanni, Pechenino Marco, tutti muniti del loro diploma.

  A014001057 

 Il "chiarissimo"anonimo" era il professor Giuseppe Allievo, ordinario di pedagogia nella regia Università di Torino.

  A014001119 

 Al Provveditore rispose sul medesimo giornale con due articoli Doli Giuseppe Bertello, che dirigeva le scuole dell'Oratorio [120] Nel primo dimostrava essere istituto Paterno quello di Don Bosco e perciò non andar soggetto alle leggi che governavano gl'istituti privati.

  A014001635 

 Case sussidiarie al Seminario di Torino sono l'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli nella città di Sampierdarena, il Patronato di S. Pietro a Nizza di mare, quello di S. Giuseppe presso Fréjus, quello di S. Cyr vicino a Tolone e finalmente l'Oratorio di S. Leone nella città di Marsiglia.

  A014001755 

 Per un altro affare lo assediava di preghiere l'Arcivescovo di Modena monsignor Giuseppe Guidelli.

  A014001755 

 Solo nel 1913, sedici anni dopo l'apertura dell'istituto San Giuseppe a Modena, doveva il secondo successore di Don Bosco mandar i Salesiani a dirigere il piccolo seminario di Finale, intitolandolo a Maria Ausiliatrice..

  A014001971 

 Chi agiva era l'arciprete, di cospicua famiglia locale; ma il movente, l'ispiratore, l'anima nell'impresa fu un nobile e benemerito randazzese, il cavaliere Giuseppe Vagliasindi Romeo, che specialmente da consigliere provinciale presentò il progetto alle autorità civili, facendolo accettare là dove le autorità ecclesiastiche non avrebbero mai potuto trovar ascolto.

  A014001973 

 Ufficialmente dinanzi al Consiglio comunale il nome di Don Bosco non risonò se non nella seduta del 28 gennaio 1879 per bocca del consigliere provinciale Giuseppe Vagliasindi [251], il quale riferì delle trattative intavolate, incontrando le generali approvazioni.

  A014001980 

 Ostilità settarie di provveditori e d'ispettori governativi, freddezze di autorità comunali, difficoltà interne misero talvolta a dura prova la fermezza del Direttore, che per altro e con l'abilità propria e mercè la cooperazione efficace del fido cavaliere Giuseppe Vagliasindi furono sempre trionfalmente superate.

  A014001988 

 A ricordo perenne della grazia e del voto Don Bosco dispose che in onore di San Giuseppe si desse ivi ogni mercoledì la benedizione col Santissimo, come tuttodì si costuma..

  A014001988 

 Entrambi nel momento della disgrazia invocarono ad alta voce San Giuseppe e rimasero perfettamente illesi.

  A014001988 

 Il Beato senza scomporsi gli disse di affidare a San Giuseppe la custodia della colonna pericolante, facendo voto di porre nel cortile una colonna simile con la statua del Santo Patriarca.

  A014002148 

 A Marsiglia, essendosi posta la pietra fondamentale della nuova fabbrica nel giorno di Maria Ausiliatrice, si lavorava con alacrità a costruire; ma i fondi disponibili furono presto esauriti, onde la necessità del prestito accennato da Don Bosco nella seconda lettera, con la quale ha stretta relazione un'altra al parroco di San Giuseppe.

  A014002324 

 Una fu fatta a Suor Clementina di San [384] Giuseppe, entrata nelle Giuseppine di Torino nel 1875.

  A014002336 

 Don Bosco vi ricevette, come sempre, generosa ospitalità dai coniugi Giuseppe e Maria Rota, genitori di Don Pietro, chierico allora nell'Oratorio e futuro Ispettore nel Brasile.

  A014002354 

 CONSIGLIERE sac. Lazzero Giuseppe.

  A014002449 

 Questa volta a Hyères noli vi furono incidenti simili a quello dell'anno innanzi; poichè nell'uscire dalla stazione trovarono Don Perrot, direttore della casa di San Giuseppe alla Navarre, e la vettura dell'ottimo signor De Bouting, il quale si mostrò lietissimo di dar loro ospitalità durante i tre [403] giorni che rimasero nella piccola, ma incantevole cittadina.

  A014002452 

 Finito il discorso, una questua in favore della casa di San Giuseppe ristorò alquanto le misere finanze di Don Perrot..

  A014002456 

 Intanto il suo pensiero andava a quelle certe nubi che più o meno offuscavano sempre le buone relazioni fra la parrocchia e l'oratorio; tali nubi parvero tosto dileguarsi e ciò "grazie al buon cuore del nostro Papà Don Bosco", scrisse Don Ronchail, elle in altra stia diceva: "Il sig. Curato di S. Giuseppe è divenuto sereno, come un bel giorno dopo una tempesta" [282]..

  A014002457 

 Dunque ci fu tempesta, e che tempesta! Don Bosco ne aveva avuto sentore prima di andare in Francia; infatti il 12 gennaio indirizzò da Sampierdarena al parroco di San Giuseppe una lettera per annunziargli la sua prossima venuta, ma più ancora per aver occasione di dirgli: "lo mi pensava che le sue relazioni coll'Oratorio di S. Leone fossero più cordiali.

  A014002515 

 La povera donna, non avendolo potuto raggiungere nel convento delle suore di San Giuseppe di Cluny, dov'egli era stato allora allora, l'aveva seguito colà, cacciandosi dentro senza badare a nessuno e, posata la sua creatura sopra un divano dinanzi al Servo di Dio, lo scongiurava di darle la benedizione.

  A014002543 

 Orfano di padre, perdette anche la madre nel giorno stesso, in cui si apriva la casa di San Giuseppe, l'8 luglio 1878.

  A014002546 

 Parlatone col parroco di San Giuseppe, si convenne che bisognava soccorrere tanta povera gioventù nel corpo e nell'anima.

  A014002557 

 Noi abbiamo potuto procurarci gli accuratissimi verbali delle sedute che sotto la presidenza del parroco di San Giuseppe tenne il comitato delle Signore dal marzo del 1880 al febbraio del 1895.

  A014002558 

 Si considerò membro nato dei due comitati il direttore dell'Oratorio di San Leone Li presiedeva il curato di San Giuseppe.

  A014002562 

 Scoccavano, le undici, quando venne il parroco di San Giuseppe per condurre Don Bosco a colazione dalla signora Prat.

  A014002576 

 Si fece quindi premura, appena potè, di scriverne al parroco di San Giuseppe.

  A014002617 

 Il cavalier Giuseppe Moreno di Bordighera, uomo venerando per età e per alti sensi religiosi, accettò di far da priore e pose la prima calce sulla pietra benedetta.

  A014002620 

 Festa di S. Giuseppe.

  A014002628 

 Godo molto che Dio conceda buona salute ai nostri cari giovani e che facciano bene la novena di S. Giuseppe.

  A014002630 

 Dirai a D. Lazzero che pel suo S. Giuseppe dimanderò una benedizione speciale al Santo Padre..

  A014002652 

 Di lì a cinque giorni scrisse al Direttore, dando e chiedendo notizie, raccomandandogli di aiutare Don Rua, toccando dei rapporti col parroco di Sali Giuseppe; ma nella lettera spicca su tutto un aureo consiglio, che è uno dei segreti del suo sistema pedagogico..

  A014002745 

 Con quella data l'archivio parrocchiale di San Giuseppe a Marsiglia ha una lettera dettata e solo firmata da Don Bosco per il canonico Guiol.

  A014002752 

 D. Bologna liti scrive che è molto contento dell'Oratorio e delle buone relazioni esterne, specialmente colla parrocchia di S. Giuseppe.

  A014002765 

 Bosco ed io col convoglio delle 8 e 30 antimeridiane partimmo per Napoli, giungendovi verso le 3 e 40 pom., e preso un legno venimmo direttamente a prendere alloggio dal molto Rev.Sig. D. Fortunato Neri, Parroco dell'Ospedaletto presso S. Giuseppe.

  A014002831 

 Sono lieto di renderla di ciò informata... affidando a Lei l'incarico di comunicare questa mia risposta al Parroco di S. Giuseppe in Marsiglia per norma di coloro che vi hanno interesse"..

  A014002876 

 Conchiude scrivendo: "Fa' un cordialissimo saluto a tutti i nostri cari giovani, dicendo loro che domenica, Patrocinio [472] di S. Giuseppe, io celebrerò per loro la S, Messa; ma che essi facciano la loro comunione secondo la mia intenzione.

  A014002956 

 Due decorazioni, una pelSig. Barone di Monremy di Verdun, l'altra pel sig. Giuseppe Bruschi di Spezia, definitivamente concesse..

  A014003000 

 Si seppe dai medesimi essere egli caduto in tale stato il giorno di San Giuseppe e già due volte essersi gettato giù da una finestra alta cinque metri senza farsi verun male..

  A014003018 

 Il tono e la lunghezza dello scritto dimostrano a evidenza quanto egli apprezzasse la cooperazione del buon curato di San Giuseppe e quanto davvero ci tenesse a non disgustarlo proprio in nulla.

  A014003046 

 Ho scritto invitando il nostro sig. Curato di S. Giuseppe alla nostra festa.

  A014003119 

 Cazzaniga Giuseppe, libraio, vuole stare sempre con Don Bosco [349]..

  A014003119 

 Rossi Giuseppe della terza ginnasiale vorrebbe prender parte agli esercizi [509] spirituali di Lanzo, ma tenie elle i suoi parenti non glielo permettano; domanda perciò consiglio a Don Bosco sul da fare.

  A014003119 

 Zaio Giuseppe si raccomanda alle preghiere di Don Bosco in riguardo alla stia vocazione.

  A014003226 

 Si noti che per questa specie di periodico per tutto il tempo che si stampò in Torino non fu mai richiesto alcun gerente; perciocchè era riguardato come una specie di catalogo delle nostre librerie e tipografie, e soltanto nel Settembre 1877 il Procuratore del Re per la città di Genova chiese un Gerente responsabile, che fu tosto presentato ed accettato nella persona delSig. Ferrari Giuseppe, il quale dura tuttora nel medesimo uffizio..

  A014003264 

 Di questo genere fu la sospensione inflitta al Sac. Giuseppe Lazzero, Direttore di questa Casa Madre, senza osservare alcuna forma canonica.

  A014003635 

 Ecco perchè l'angelico Pio IX dispose che sulla detta area non più a San Giuseppe, ma al Sacro Cuore di Gesù s'innalzasse il tempio divisato, mostrandosi ben lieto che da quel punto più alto della città eterna il Cuore adorabile del Redentore come da un gran trono benedicesse quasi al mondo intero..

  A014003635 

 L'8 dicembre 1870 egli aveva glorificato San Giuseppe proclamandolo Patrono della Chiesa universale, nè andò guari che acquistò a proprie spese un tratto di terreno là sull'Esquilino con l'intenzione di erigervi una chiesa da dedicarsi al grande Patriarca.

  A014003820 

 Sfogliando i verbali del comitato di Signore marsigliesi, ci colma di ammirazione il vedere con che serenità continuavano le loro adunanze periodiche sotto la presidenza del parroco di San Giuseppe, occupandosi dei molteplici bisogni dell'Oratorio di San Leone, come se nulla d'insolito accadesse fuori.

  A014003826 

 La sua posizione legale di fronte al Governo poggiava sulla dichiarazione fatta tre anni innanzi dal parroco di San Giuseppe, che l'oratorio di San Leone era la Maìtrise parrocchiale, aperta da lui, il quale possedeva i titoli accademici richiesti a tale effetto.

  A014003830 

 Ho ricevuto la vostra lettera in data n. n. e guidato dal desiderio di portare il dovuto rispetto a V. S. ed usare l'ossequio che ogni cittadino deve all'autorità, credo opportuno di dare qui alcuni schiarimenti che riputiamo necessari, affinchè la V. S. possa farsi un giusto concetto dell'istituto detto Oratorio di S. Leone, rue Beaujuor 9, dove intervengono alla scuola i fanciulli della Maìtrise della mia Parrocchia di S. Giuseppe..

  A014003845 

 A questo bel mobile teneva bordone di soppiatto quell'altro anonimo, che trovava pure ausiliari in alcune teste leggiere di conviventi nella comunità e spaccianti fuori qualunque cosa udissero in casa, sicchè con le loro fantastiche delazioni furono lì lì per inimicare fieramente coi Salesiani,lo stesso parroco di San Giuseppe.

  A014003848 

 il curato di San Giuseppe, tutto il consiglio d'amministrazione della Società Beaujour e un'eletta di nobili benefattori appartenenti alle prime famiglie della città si recarono nelle primissime ore del mattino a San Leone per assistere i Salesiani e per protestare con la loro presenza contro ogni sopruso e soprattutto contro la violazione dei più sacri diritti.

  A014003864 

 Scrissi all'abbé Guiol, curato di San Giuseppe, che non temesse, che le cose avrebbero avuto un buon successo; ma egli rispondeva come chi non capisce.

  A014003918 

 Direttore della Missione era Don Giuseppe Fagnano e suoi aiutanti due sacerdoti e due coadiutori, più quattro Figlie di Maria Ausiliatrice, che andavano anch'esse a fondare la loro prima casa in quel paese.

  A014003920 

 Avesse o no un'idea almeno approssimativa della vastità di territorio toccatagli, si diede arditamente alla ricerca de gli Indi, nel che rivelò tali attitudini che, passato un anno, i Superiori mandarono a surrogarlo in Viedma quell'altro animoso missionario che fu Don Giuseppe Beauvoir, affinchè egli fosse totalmente libero di abbandonarsi alle sue predilette escursioni apostoliche.

  A014004147 

 A Don Giuseppe Vespignani dopo quattro anni diede allora per la prima volta del tu.

  A014004188 

 D. Giuseppe Fagnano parroco a Carmen.

  A014004252 

 In città la famiglia Vespignani fino dal '77 non cessava di spronare; soprattutto il Signor Carlo Vespignani, fratello maggiore di Don Giuseppe, avendo a Torino conosciuto Don Bosco [464], faceva mille insistenze.

  A014004252 

 Un ecclesiastico lughese, monsignor Giuseppe Emaldi, offriva due immobili, che si sarebbero potuti ridurre a collegio; ma il vecchio Prelato morì nel 1879 senza far menzione di ciò nel testamento e solo per atto fiduciario mettendo a disposizione dell'istituto, quando si aprisse, il fruttato di ventimila lire, che era ben poca cosa.

  A014004260 

 D. Giuseppe manda 25 diplomi da Cooperatore e ne manderemo altri quando ne sia bisogno [466]..

  A014004274 

 Allora si stabilì di proporre al municipio che affidasse interinalmente la direzione al professore Don Giuseppe Manfredi, canonico di Sant'Ambrogio a Milano, per un periodo non maggiore di tre anni, nel qual tempo questi provvederebbe all'intero personale.

  A014004276 

 Essendo quivi in vendita un edifizio civile situato sopra una ridente collinetta, il parroco Don Giuseppe Garavelli tanto fece e tanto disse, che Don Bosco si decise ad acquistarlo, sborsando per casa e terreni la somma di lire sessanta mila ai Signori Ghiron e Fiz, israeliti casalesi, procuratori del barone Leonino Sabino proprietario.

  A014004282 

 Mogliano Veneto dipende ecclesiasticamente da Treviso, la qual diocesi era allora vacante per la morte di monsignor Zinelli, e ne aveva il governo come Vicario Capitolare il canonico Giuseppe Sarto, Egli non solo concesse quanto gli si domandava, ma volle stendere di proprio pugno l'intero atto relativo [475] e in termini oltremodo benevoli per Don Bosco, da lui personalmente conosciuto all'Oratorio nel 1875 [476].

  A014004283 

 Ora, mentr'egli si studiava d'incarnare il suo disegno organizzando un' Officina di San Giuseppe ecco che venne a sapere di Don Bosco e delle sue scuole professionali.

  A014004284 

 - Il sacerdote, ritornato in patria, conformandosi alle istruzioni di Don Bosco e facendo tesoro delle cose viste all'Oratorio, a Sampierdarena e a Marsiglia, formò una commissione delle maggiori personalità cittadine e aperse l'Officina di San Giuseppe con la riserva esplicita di cedere poi ogni cosa ai Salesiani, appena arrivassero; ma gli toccò pazientare fin dopo la morte di Don Bosco, alla cui promessa diede esecuzione il suo Successore..

  A014004314 

 Il medesimo Don Bosco le aveva dato una medaglia recante da un lato l'effigie di Maria Ausiliatrice e dall'altro quella di San Giuseppe; onde parve ben singolare che le Superiore, ignare di ciò, le imponessero proprio quel nome monastico.

  A014004314 

 Nel monastero delle Sacramentine di Bassano del Grappa morì ai 20 di giugno 1931 la monaca Madre Maria Ausiliatrice di San Giuseppe, la quale, benchè fosse di complessione gracile, era stata ammessa al noviziato di Torino nel 1880, unicamente perchè Don Bosco, consultato dalla giovane, le aveva detto che avrebbe potuto reggere all'osservanza monastica.

  A014004469 

 12) Il curato di S. Giuseppe è sempre nostro amico e protettore.

  A014004502 

 Dimani debbo arrecarmi ad Aix colSig. Curato di S. Giuseppe per un affare di rilievo.

  A014004592 

 Trattasi della famiglia lasciata dall'ora defunto Giuseppe Maestro, già abitante in via Santa Chiara N. 36.

  A014004678 

 Case sussidiarie al Seminario di Torino sono l'Ospizio di S, Vincenzo de' Paoli nella città di Sampierdarena, il Patronato di S. Pietro in Nizza di Mare quello di S. Giuseppe presso Fréjus, quello di S. Cyr vicino a Tolone e finalmente l'Oratorio di S. Leone nella città di Marsiglia.

  A014004738 

 2)Sig. Teologo Clemente Guiol Curato di S. Giuseppe in Marsiglia.

  A014005016 

 BERTELLO GIUSEPPE.

  A014005353 

 Oratorio, Chiesa, giardino di ricreazione sotto al titolo di S. Giuseppe nella Parrocchia di S. Pietro e Paolo..

  A014005354 

 É pure confidata al sacro ministero dei Salesiani il laboratorio di S. Giuseppe destinato a raccogliere le zitelle, che hanno bisogno di lavoro e di assistenza particolare..

  A014005409 

 Ivi pure interviene la così detta Maîtrise della parrocchia di S. Giuseppe, per la scuola letteraria, scuola di musica e di cerimonie.

  A014005698 

 Discorso del sig. Giuseppe Vagliasindi.

  A014005745 

 + GIUSEPPE GUARINO.

  A014005829 

 Questi favori sarebbero, che tutti i fedeli Cristiani, i quali nelle feste di Nostro Signore, in quella della Beata Vergine Maria sotto il titolo di Auxilium Christianorum e nelle altre feste dell'Augusta Madre di Dio, dei Santi Apostoli, di tutti i Santi, di San Giuseppe e del suo Patrocinio, di S. Gioachino, di S. Anna e di San Luigi Gonzaga, premessa la Sacramentale Confessione e Comunione, visiteranno qualche Chiesa od Oratorio della Congregazione Salesiana, possano lucrare indulgenza plenaria, purchè alzino a Dio speciali preghiere pei bisogni di S. Madre Chiesa, secondo l'intenzione del Sommo Pontefice.

  A014006014 

 Cosa che già i Salesiani fanno per gli Oratorii di S. Luigi e S. Giuseppe, il primo poco distante, il secondo assai presso alla Parrocchia del S. Cuore..

  A014006198 

 Dunque, dimandiamo noi, perchè la Cantoria di S. Giuseppe è diretta da un italiano ex-Padre clarista, attualmente Padre [812] Salesiano, e perchè un altro Padre Salesiano - naturalmente italiano è organista nella stessa chiesa? Se questa è la maniera di espellere le Congregazioni non autorizzate, lasciandole acquistare ogni giorno maggior importanza, bisognerà confessare che è un po' troppo e che si dovrebbe più tosto sbarazzarci di tutta questa razza di gente vestita di nero"..

  A014006234 

 Osservazioni di Don Giuseppe Vespignani.

  A014006321 

 Giuseppe Sarto.

  A014006331 

 C. GIUSEPPE SARTO Vic.

  A014006390 

 É probabile che Don Bosco si trovasse nel palazzo del conte Provana di Collegno, il primo che s'incontra su quel percorso dopo la chiesa di S. Giuseppe, movendo verso Piazza S. Carlo..

  A014006436 

 Fra gli insigni benefattori di questa casa detta Oratorio di San Francesco di Sales mi gode l'animo di annoverare ilSig. Cima Giuseppe da 42 anni zelante impiegato governativo ed attualmente esattore delle contribuzioni dirette a Novi Ligure.

  A014007083 

 Bertello D. Giuseppe dott.

  A014007104 

 [111] GIUSEPPE GIUSTI nel Gingillino.

  A014007238 

 [245] Lettera del cav. Giuseppe Vagliasindi a Don Bosco, Randazzo, 16 ottobre 1884.

  A014007242 

 [249] Tanto parrebbe risultare da carte domestiche, di cui ci ha procurato visione il detto dottor Francesco Vagliasindi, figlio di Giuseppe.

  A014007336 

 [329] Giuseppe, figlio del fu Stefano, che abbiamo incontrato nei volumi precedenti, egli pure spedizioniere apostolico.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000098 

 Mio carissimo D. Vespignani Giuseppe,.

  A015000102 

 Dio ti benedica, o mio caro Don Giuseppe, e ti conservi in buona salute e prega per me che ti sarò sempre in G. C..

  A015000136 

 Al chierico Giuseppe Gioachino Quaranta [29], della casa di San Nicolás, manda quasi il formulario per il suo rendiconto spirituale, preceduto e seguito da espressioni, che dovrebbero procurargli per un momento l'illusione di essere, come un tempo, in filiale colloquio col padre della sua anima.

  A015000254 

 Il loro capo Don Giuseppe Fagnano, uomo intraprendente e intrepido, vi spingeva innanzi a tutto potere l'evengelizzazione degli Indi.

  A015000318 

 Debole, sofferente, afono non vide altro scampo che riparare presso il curato di San Giuseppe.

  A015000325 

 Pregato di presiedere nella parrocchia a un pio esercizio della terza domenica d'ogni mese in onore della Santissima Trinità, obbedì e, venuto il momento di parlare, esordì a questo modo: - Se mi fosse lecito rifiutare qualche cosa a un re, la riconoscenza mi vieterebbe di rifiutarla al signor curato di San Giuseppe.

  A015000326 

 La vasta chiesa presentava quella sera un aspetto imponente: aveva il magnifico uditorio che soleva affollarvisi per ascoltare i grandi oratori succedutisi sul pulpito di San Giuseppe.

  A015000431 

 Ne ripartì il sabato 19 per festeggiare a Nizza San Giuseppe e l'onomastico del Direttore..

  A015000535 

 Era la festa del Patrocinio di San Giuseppe, terza domenica dopo Pasqua.

  A015000932 

 Quando canterai l'inno di San Giuseppe, arrivato a miscens gaudia fletibus [alternando gioie e dolori], dillo bene: é la storia di questa vita.

  A015001026 

 Di altre pratiche ci resta solo la miseria di una supplica per ottenere una decorazione dell'Ordine Mauriziano al signor Giuseppe Repetto da Lavagna Ligure, che aveva fatto eseguire a proprie spese lavori notevoli nell'ospizio di San Giovanili Evangelista a Torino [120].

  A015001352 

 Ve lo chiamava però anche una circostanza solennissima: nella festa dell'Immacolata il Sommo Pontefice sarebbe proceduto alla canonizzazione di quattro Beati: Benedetto Giuseppe Labre, Lorenzo da Brindisi, Giovanni Battista de' Rossi e Chiara da Montefalco.

  A015001408 

 Nel tempo stesso io le dimando umilmente perdono di qualsiasi dispiacere che per qualsivoglia causa, anche contro la mia intenzione, io abbia recato all'animo della Eccellenza Vostra Reverendissima, promettendo che mi diporterò sempre verso di Lei, come si conviene ad un Sacerdote obbediente e rispettoso, secondo il dovere della mia professione religiosa." Con questa supplica Don Bosco il 2 gennaio, accompagnato dal coadiutore Giuseppe Rossi, verso le dieci antimeridiane si portò nell'Arcivescovado e domandò l'udienza.

  A015001867 

 Ricco pertanto di sapienza cristiana ci sembra il giudizio espresso nel periodo più burrascoso da monsignore, poi cardinale Giuseppe Guarino, arcivescovo di Messina [232] "So tutto, scriveva al Servo di Dio.

  A015001882 

 Come sono commoventi le implorazioni dell'Arcivescovo di Messina monsignor Giuseppe Guarino! Aveva un seminario che non era seminario.

  A015001961 

 I Cooperatori del luogo, fra cui l'impareggiabile professore Giuseppe Toniolo, che illustrò l'Università pisana con la sua cattedra di economia politica, unendo alla grande scienza una rara pietà cristiana, presero a concertare fra loro il modo di affrettare l'auspicato avvenimento..

  A015001969 

 A sì doloroso spettacolo il zelante pastore, Don Giuseppe Paolasso, buon cooperatore salesiano, scrisse il 23 settembre 1881 a Don Bosco: "Mi rivolgo a Lei ed a' suoi Salesiani, [308] che Dio scelse in questi tempi a ministri delle sue Misericordie, onde voglia studiar modo di aprire in questo paese ed in sito acconcio un oratorio festivo, non che un piccolo collegio." Il Beato riconobbe tutta la convenienza di fare ivi qualche cosa; ma ne rimise ad altro tempo l'attuazione, quando potesse avere personale disponibile.

  A015001995 

 L 'anno seguente Don Cagliero, come abbiamo narrato nell'altro volume, si recò nella capitale dell'Andalusìa accompagnato dal coadiutore Giuseppe Rossi.

  A015002091 

 Il padre Giuseppe Franco, fratello e confratello di Secondo e buon conoscitore della città, disse al Direttore: - Scriva pure a Don Bosco che un luogo più opportuno di questo non è possibile trovarlo in Firenze per l'opera sua e per fare del gran bene anche alla popolazione.

  A015002145 

 Da Torino, prima del decesso, il Beato indirizzò tre lettere al fratello del Conte, canonico Giuseppe.

  A015002168 

 Mio caro D. Giuseppe,.

  A015002175 

 All'approssimarsi delle feste natalizie il canonico Giuseppe, inviandogli i suoi auguri, si confidò con lui intorno ai bisogni della sua anima e ne ricevette la seguente risposta..

  A015002177 

 D. Giuseppe mio car.mo,.

  A015002179 

 La ringrazio pertanto e ben di cuore e prego Dio li centuplichi sopra di Lei, caro Don Giuseppe, e sopra tutta la sua famiglia e in modo particolare sopra il nipotino che il cielo conservi..

  A015002182 

 Dio la benedica, o sempre caro Don Giuseppe, e la conservi in buona salute.

  A015002195 

 Mancami tempo a scrivere di più, ma l'assicuro che ogni giorno non mancherò nella S. Messa di pregare per Lei, caro D. Giuseppe, per tutta la rispettabile famiglia..

  A015002258 

 Fra le esercitande si trovava la giovinetta Eulalia Bosco, pronipote del Beato, figlia di Francesco, il figlio di suo fratello Giuseppe.

  A015002320 

 Sul presbiterio corrispondenti a queste due storie due gruppi di angeli, lavoro di Giuseppe Rollini, ex-allievo dell'Oratorio, sciolgono un inno di lode e di vittoria all'Agnello di Dio, che rompe i sigilli chiudenti il libro dei futuri destini riserbati alla Chiesa come narra San Giovanni nella sua Apocalisse..

  A015002323 

 Sei altari laterali, di cui due cospicui dedicati all'Immacolata e a San Giuseppe, hanno icone di vari autori, distinte da caratteristici pregi.

  A015002332 

 La disegnò il professor Boidi, esprimendo un concetto di Don Bosco, il quale voleva che quella porta rammentasse perennemente ai Torinesi essere il tempio in cui entrerebbero, monumento a Pio IX. Vi spiccano in special modo due quadri raffiguratiti i due solennissimi atti compiuti da quel Papa: la definizione dogmatica dell'Immacolato Concepimento di Maria Santissima e la proclamazione di San Giuseppe a Patrono universale della Chiesa.

  A015002585 

 Il Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, Fratello Irlide, in data 3 gennaio 1882, diramò da Parigi alle case una circolare in cui, raccomandato di raddoppiare la pietà e la mortificazione durante i mesi della Santa Infanzia, di San Giuseppe, di Maria e del Sacro Cuore, proponeva che, affinché preghiere, privazioni e digiuni tornassero più accetti a Dio, si consacrassero le risultanti economie pecuniarie all'erezione o alla decorazione della chiesa del Sacro Cuore in Roma.

  A015002586 

 L'Arcivescovo di Catania monsignor Giuseppe Benedetto Dusmet, poi Cardinale, bisognandogli per il suo seminario alcune composizioni musicali di Don Cagliero, ne fece richiesta direttamente a Don Bosco, domandando la relativa nota per soddisfarla.

  A015002797 

 Con i tre Beati italiani Giovanni Battista de' Rossi, Lorenzo da Brindisi e Chiara da Montefalco aveva ricevuto la suprema glorificazione anche il loro connazionale Benedetto Giuseppe Labre.

  A015002958 

 PS. E' bene che tu t'intenda con Don Bologna, perché si mandino alcune copie ad alcuni dei nostri benefattori del D'Espiney: Come, Curato di S. Giuseppe, Abbé Mendre, Mad.

  A015003039 

 Questo cooperatore salesiano fu padre di Suor Celestina Donati, fondatrice delle Figlie Povere di San Giuseppe Calasanzio e degli Asili gratuiti per le figlie dei carcerati, morta in concetto di santità il 18 marzo 1925..

  A015003220 

 Don Bosco pregò, le disse di recitare una preghiera sino alla festa di San Giuseppe e le assicurò la guarigione..

  A015003229 

 Il 19 poi Don Bosco parlò dal pulpito della chiesa di San' Giuseppe.

  A015003244 

 Si accinse egli a contentarli subito dopo la conferenza di San Giuseppe, non però direttamente, ma facendo diverse tappe nella diocesi di Tolone..

  A015003313 

 S. Giuseppe, 82 Nizza Marittima.

  A015003537 

 Al giovane sacerdote Don Giuseppe Casicci, ivi presente, disse che sarebbe diventato parroco, e così fu.

  A015003551 

 Dolorosa fu pure la perdita di due donne, che ai figli di Don Bosco facevano da madri: la signora Paolina Clara, nata Pollietti, e la duchessa Anna Costanza di Laval-Montmorency, figlia di Giuseppe De Maistre, deceduta a Borgo Cornalense..

  A015003655 

 A ventisette anni, nella festa di S. Giuseppe del 1877 venne da Don Bosco e lo pregò di accettarlo, perché voleva farsi prete.

  A015003745 

 Nell'anticamera entrò pure un tal Giuseppe Ciappei livornese, che, vestito da terziario francescano, aveva intrapreso coi [582] Francesi il pellegrinaggio senza portar seco danaro di sorta, volendo per divozione vivere di elemosina, come i fervorosi Romei antichi.

  A015004341 

 Era stato eletto Vescovo di Treviso Don Giuseppe Apollonio, cooperatore salesiano e grande amico di Don Bosco.

  A015004354 

 Con grande cordialità e cortesia scrive al suo benefattore torinese signor Giuseppe Ceriana..

  A015004409 

 PS. Mi si dice che ilSig. Curato di S. Giuseppe debba recarsi fuori di Marsiglia per fare un po' di vacanza.

  A015004524 

 Il signor Giuseppe de Paolini doveva essere un buon cristiano e avere dimestichezza con Don Bosco, giacché per consolarlo il Beato si limita a poche righe, come si suol fare quando due se la intendono senza molti discorsi..

  A015004969 

 "Il 3° Gruppo propone che si istituiscano lungo il Rio Negro di Patagonia e sulla baja di S. Giuseppe alcuni Osservatorii meteorologici diretti specialmente alle osservazioni magnetiche, valendosi in ciò della cooperazione dei Missionarii italiani in Patagonia." [690].

  A015005130 

 E' questi il sig. Repetto Giuseppe di Lavagna Ligure, figlio di Bernardo cavaliere giudice del tribunale di commercio della città di Chiavari..

  A015005172 

 V. per avermi fatto avvisare che Ella andrebbe a S. Giuseppe [599] addi 19 corrente per la Cresima a quegli alunni e che se anche i nostri avessero voluto partecipare, Ella ne sarebbe stata assai lieto.

  A015005203 

 Rosso Giuseppe di Castagnole Piemonte di anni 26 ebbe la disgrazia di cadere in una malattia che ha percorso diverse fasi.

  A015005639 

 Si spiega come mai S. Gerolamo dovesse cercarsi pace presso alla grotta di Betlemme, perché altrove le lingue malediche di certi chierici non gli concedevano riposo; come S. Giovanni Crisostomo ben due volte fosse cacciato in esilio per sentenza di personaggi adorni del più augusto carattere, fra i quali era S. Cirillo di Alessandria; come S. Carlo Borromeo fosse perseguitato a morte da un gruppo di religiosi; e S. Giuseppe Calasanzio incontrasse le più terribili opposizioni dove avrebbe dovuto promettersi aiuti e conforti.

  A015005758 

 3° Con la Morale di S. Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, qual era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandì i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e ch'era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao.

  A015005842 

 Dal suo canto il Sac. Giovanni Bosco colla Pia sua Società di S. Francesco di Sales, mosso dalla più sentita riconoscenza sia per la stima e fiducia in lui riposta, sia per lo zelo e carità spiegata nel raccogliere offerte da questi benemeriti cittadini, rende alla Benemerita Società Operaia Cattolica e a tutti gli altri caritatevoli oblatori le più vive azioni di grazie pregando il Signore a ricolmare di ogni più eletta benedizione tutti i benefattori dell'opera e con gran piacere poi seconderà le pie intenzioni dell'Associazione Operaia Cattolica con mettere il novello istituto sotto la protezione di Maria Immacolata, di S. Giuseppe e S. Francesco di Sales e porre una lapide commemorativa che ricordi ai posteri essere il nuovo istituto-ospizio un monumento alla sempre cara memoria dell'Immortale Pontefice Pio IX che mostrò maisempre tanta carità verso la povera gioventù abbandonata..

  A015005906 

 E' questi il sig. Repetto Giuseppe di Lavagna Ligure, figlio di Bernardo cavaliere giudice del tribunale di commercio della città di Chiavari..

  A015005936 

 Dalla classica terra dei Vespri udiste il grido di Giuseppe Garibaldi che, dopo le battaglie combattute per la libertà della patria, ci invita a combattere per quelle non meno gloriose per la libertà del pensiero..

  A015006390 

 Il P. Giuseppe Fagnano, con un catechista ha fatto non ha guari un'escursione verso quel lago, lontano da Carmen più di mille chilometri, a poca distanza dalle Cordigliere.

  A015006657 

 Presentato oggi in questa Cancelleria dal sig. Rossi Giuseppe fu Matteo di Torino procuratore speciale del condannato Don Musso..

  A015006873 

 Al chierico Giuseppe Bongioanni..

  A015007702 

 L'abate Mendre, vicecurato e poi curato di S. Giuseppe a Marsiglia, il quale amava Don Bosco con tenerezza di figlio, un giorno gli sedeva a lato durante un trattenimento nell'oratorio di San Leone.

  A015008057 

 [384] L'Osservatore Romano, nel numero del 15 giugno 1933, in un articolo del sacerdote Giuseppe De Luca, parlando dell'antica Biblioteca dei Classici Italiani, edita nell'Oratorio, pur non nascondendone i difetti, lodava "l'attività libraria iniziata da Don Bosco, che ai cattolici italiani giovò non poco in tempi calamitosissimi"; dopo la quale osservazione affermava: "Una storia di tale attività sarebbe senza dubbio un capitolo onorato, quando si volesse narrare la cultura dei cattolici italiani nell'Ottocento.".

  A015008160 

 Giuseppe LAZZERO..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000138 

 Se credi si può darne avviso allaSig. Migone e suoi figli:Sig. Giuseppe Podestà Cataldi, Carolina Cataldi; Casa Dufour, Marchese Montezemolo;.

  A016000139 

 Un certo Giuseppe buon coop.

  A016000384 

 Cedendo poi alle istanze dell'Arciprete, accettò di parlare alle quattro pomeridiane nella chiesa primaziale di S. Agricola, dove nel 1371 il Papa Gregorio XI istituì il culto pubblico e liturgico di S. Giuseppe..

  A016000398 

 Anche questa volta monsignor Guiol, fratello dei parroco di S. Giuseppe a Marsiglia e Rettore dell'Università Cattolica, gli aperse la sua ospitale abitazione.

  A016000399 

 [64] A Fourvière, la mattina del 15 aprile, festa del Patrocinio di S. Giuseppe, visitò le religiose del Cenacolo, che hanno per iscopo di procurare alle signore ogni miglior comodità di fare corsi di esercizi spirituali.

  A016000442 

 La superiora delle suore di S. Giuseppe di Cluny, che non potè appagare la sua ardente brama di vederlo a Lione, gli scrive a Parigi, raccomandando alle sue orazioni le proprie consorelle e le loro educande e confidandogli che le une e le altre le sono causa di fastidi.

  A016000657 

 Caro Rossi Giuseppe,.

  A016001071 

 Ancora un ultimo fatto, testificato da Don Giuseppe Bologna.

  A016001242 

 Un'ultima meraviglia ci è descritta da colui medesimo che ricevette la grazia, un giovane suddiacono gesuita per nome Giuseppe Crimont.

  A016001575 

 Giuseppe Du Bourg di Tolosa apparteneva da vent'anni alla Maison du Roi, cioè al seguito immediato del Conte di Chambord, del quale godeva tutta la fiducia.

  A016001752 

 1 candidati proposti: D. Giovanni Cagliero, D. Costamagna Giacomo, D. Giuseppe Fagnano sono tre individui capaci di compiere la carica che loro si giudicasse di affidare.

  A016002020 

 I. Al coadiutore Giuseppe Rossi..

  A016002024 

 Mio caro Rossi Giuseppe,.

  A016002586 

 Anzitutto ho dovuto compilare e far stampare il mio quinto volume Degli splendori della fede, Il miracolo al tribunale della scienza, i processi della beatificazione e della canonizzazione di S. Benedetto Giuseppe Labre, volume enorme del quale vi prego di gradire l'omaggio, che mi ha costato più di duemila franchi.

  A016002586 

 Subito dopo ho cominciato la compilazione del sesto volume degli Splendori: Il miracolo al tribunale della storia, che ho premura di finire e di pubblicare appena avrò trovato i mezzi necessari per un miracolo che mi promette S. Giuseppe Benedetto Labre, che io domando ben grande e che voi vorrete domandare con me, voi che siete sì caro al buon Dio..

  A016002587 

 Voi saprete con piacere che il lavoro di questi due volumi mettendo il vostro figlio spirituale in relazione continua con Benedetto Giuseppe e con tutti i santuarii miracolosi del mondo, è stato per lui sorgente di grandi grazie soprannaturali che sempre più santificano, di modo che in questo momento egli appartiene più al cielo che alla terra, del [462] che voi ringrazierete per lui Dio, la SS. Vergine, S. Giuseppe, S. Francesco di Sales, tutti i santi..

  A016004382 

 Giuseppe VESPIGNANI.

  A016004388 

 - JUAN BERIZZO MARIANO ARAOZ art. - LUIS CASTIGLIA - RAMON PICO art. - JOSÉ TAHS - GIUSEPPE VESPIGNANI novizio dei novizi..

  A016004851 

 Il Santo le indirizzò al P. Giuseppe Oreglia gesuita, fratello di Federico.

  A016005192 

 Lo narra il dottor Giuseppe Albertotti nella prefazione alla pubblicazione postuma del libro di suo padre dottor Giovanni: Chi era Don Bosco.

  A016005204 

 L'aveva incontrato a Ovada nell'occasione narrata a pag. 365 del vol. XI. L'autografo nel 1899 era posseduto da Don Giuseppe Diverio di Mondovì, già segretario del Cardinale Alimonda a Torino.

  A016006925 

 [60] Un giovane Giuseppe Françon gli scriveva da Tarascona il 30 maggio, quando tanti giornali parlavano dì Don Bosco a Parigi: "Je suis le jeune homme guéri par Notre - Dame de Lourdes et vêtu de bleu, qui, avec son père, a eu le bonheur de vous voir et de recevoir votre bénédiction chez M. Michel Bent, à Avignon au mois d'avril passé.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000069 

 Più volte poi l'Angelo fece conoscere a S. Giuseppe in sogno i voleri di Dio, come in sogno furono messi sull'avviso i Magi, perchè non ripassassero da Erode.

  A017000072 

 Nessuno interpretò i due sogni di Giuseppe ebreo, e la loro intelligenza si acquistò solo quando i fatti ne diedero molti anni dopo la spiegazione.

  A017000072 

 Non così fu dei sogni delle sette e sette vacche, delle sette e sette spighe fatti dal Faraone d'Egitto, perchè Giuseppe ne chiarì il senso; e lo stesso accadde mercè l'interpretazione di Daniele per i sogni della statua gigantesca e del grandissimo albero, mandati a Nabucodonosor.

  A017000344 

 Si festeggiava S. Giuseppe, Patrono della casa.

  A017000433 

 A far bene i preparativi della lotteria chiamò a Roma il coadiutore Giuseppe Buzzetti.

  A017000593 

 Costui era Buzzetti Giuseppe..

  A017000913 

 All'altare di S. Giuseppe troviamo la costruzione, la balaustrata, il quadro, frutti anch'essi di copiose grazie e benedizioni ottenute allo stesso modo.

  A017001455 

 Il coadiutore Giuseppe Rossi scriveva a Don Bosco il 5 settembre: o Credo farle cosa grata a darle un cenno delle medaglie che dal magazzeno si sono distribuite in meno di cinque giorni.

  A017001536 

 Le Suore di S. Giuseppe, [239] dovendo partire da Pinerolo per andare ad assistere i colerosi, vollero prima ricevere da Don Bosco la medaglia e la benedizione.

  A017001586 

 Nella Galleria del lavoro, esponeva i suoi prodotti un Giuseppe Torretta, fabbricante di torroni e conterraneo di Don Bosco, ch'ei si vantava di conoscere fin dall'Infanzia.

  A017002226 

 In quella città dell'industria il Vescovo monsignor Vittore Giuseppe Doutreloux, bel nome nella storia della Chiesa belgica, anelava di dar vita a un'opera che fosse come l'Oratorio di Torino con il suo duplice obiettivo, di assicurare una cristiana educazione alla gioventù bisognosa mediante scuole professionali e di coltivare in scuole secondarie le vocazioni ecclesiastiche.

  A017002230 

 Per il 1884 Don Bosco aveva promesso di aprire nel Portogallo a Oporto una casa di arti e mestieri sotto il titolo di S. Giuseppe [205], ed ora il conte Samodaes faceva presente la cosa, unendo alla sua lettera una commendatizia del Nunzio Apostolico monsignor Vincenzo, Vannutelli [206]; ma purtroppo bisognò ancora prendere tempo, perchè non si sapeva dove trovare i soggetti da mandare..

  A017002241 

 La scelta del Direttore cadde su Don Giuseppe Bologna.

  A017002495 

 La signora venne a Torino in giugno, come si rileva anche da una lettera del cavaliere Giuseppe Salomoni, menzionato nella lettera precedente.

  A017002922 

 Il parroco di S. Giuseppe sè ne loda pubblicamente dal pulpito, se ne lodano Marsiglia e la Francia.

  A017003069 

 - Gli era sembrato di uscire dall'Oratorio con sua madre e col fratello Giuseppe e d'incamminarsi verso via Dora Grossa (oggi Garibaldi), dirigendosi poi a S. Filippo, dove entrarono a pregare.

  A017003252 

 Egli è il sacerdote Giuseppe Grossani, parroco a Moncucco di Vernate nell'archidiocesi milanese.

  A017004155 

 StimabilissimiSig. Giuseppe e Teresa Ceriana-Racca,.

  A017004349 

 Il successore di S. Potino e di s. Ireneo nella chiesa metropolitana e primaziale di Lione, cardinale Lodovico Maria Giuseppe Eusebio Caverot nacque in Joinville, piccola città della diocesi di Langres, il 28 maggio 1806.

  A017004354 

 Fu destinato a portargli [694] il berretto cardinalizio monsignor Giuseppe: Francica-Nava, cameriere segreto di Sua Santità, ed il Maresciallo Mac-Mahon, valendosi della facoltà accordata dalla Santa Sede ad alcuni Capi di Stato, glielo impose, rendendo con belle parole il dovuto omaggio alle virtù dei nuovo Porporato..

  A017004817 

 - E Dio stesso colla sua provvida mano cinge di croci e spine i suoi innocenti, come fece con Giobbe, Giuseppe, Tobia ed altri Santi.

  A017004951 

 GIUSEPPE FAGNANO, prefetto apostolico.

  A017004960 

 Poichè la Santità Vostra due anni or sono degnavasi affidarmi l'onorevole incarico di studiare con altri E.mi miei colleghi il progetto della fondazione di un Provicariato e di una Prefettura Apostolica nella remota Patagonia, da affidarsi alle cure della Congregazione Salesiana che già vi possiede missioni ed un numero cospicuo di Sacerdoti e di Cooperatori, non ho potuto non rallegrarmi grandemente dell'accettazione del progetto per parte della S. Cong.ne di Propaganda Fide e delle nomine che la Santità Vostra si degnò di fare dei degni Sacerdoti Salesiani D. Giovanni Cagliero a Provicario Apostolico per la Patagonia Settentrionale e Centrale, D. Giuseppe Fagnano a Prefetto Apostolico per la Patagonia meridionale e per la Terra del fuoco..

  A017005135 

 Il Salesiano Don Giuseppe Rossi, scriveva a Don Ricaldone il 27 giugno 1934:.

  A017005183 

 FAGNANO GIUSEPPE..

  A017005229 

 Sac.FAGNANO GIUSEPPE..

  A017005319 

 ABBA Prof. GIUSEPPE CESARE..

  A017005641 

 Il giorno 15 avremo nella nostra casa la festa di S. Giuseppe, colla prima comunione di dieci giovani adulti abbandonati.

  A017006516 

 Quante prime Comunioni si sono fatte soltanto qui! Trovo nell'apposito registro che si prepararono: Per la festa di San Giuseppe (che è la prima fra noi nell'anno scolastico) 13 nuove comunioni; per Pasqua N° 25; per Pentecoste N° 14.

  A017006517 

 I mezzi per fomentare la pietà sono sempre gli stessi che abbiamo imparato da V. Paternità cioè le Compagnie di San Luigi, SS. Sacramento, S. Giuseppe, Immacolata Concezione, ed Angelo Custode pei piccolini: colle industrie ordinarie di queste associazioni si vede fiorire la frequenza dei SS. Sacramenti, si raggiunge una più accurata istruzione religiosa per mezzo delle Conferenze, e si ottiene di formare molte vigili guardie della moralità in mezzo dei giovani stessi.

  A017006537 

 GIUSEPPE VESPIGNANI Salesiano..

  A017006776 

 Cattolico austero, capitanava lo stuolo di quei nobili piemontesi che cercavano di opporsi alla [ 860] marea del liberalismo anticlericale e ricevevano generalmente la direzione spirituale dal Beato Giuseppe Cafasso..

  A017006970 

 Una è del futuro cardinale Cagliero al cavaliere Giuseppe di Rovasenda e l'altra della contessa Adele di Rovasenda a Don Botta, parroco del paese.

  A017007192 

 Con esso si reca pure a Roma ilSig. Dottore in Legge Barlani Dini Giuseppe per assestare alcuni suoi affari di contabilità che tiene colSig. di Lei segretario.

  A017007379 

 Dimani comincia la novena di S. Giuseppe ed io desidero che rinnoviamo la nostra fiducia in questo santo.

  A017007447 

 N'0era arciprete Don Giuseppe Tobia, morto nel 1902..

  A017007586 

 Giuseppe Bruschi, Direttore dell'Ufficio Postale che dopo pochi anni entrò fra i Salesiani e più tardi morì sacerdote alla Spezia.

  A017007675 

 [74] L'originale nel 1899 era presso Don Giuseppe Diverio di Mondovì già segretario del Card. Alimonda a Torino..

  A017007709 

 [93] Quel giovane si chiamava Giuseppe Grossoni, oggi parroco a Moncucco di Vernate (Milano).

  A017007734 

 - La traduzione italiana, fatta da Giuseppe Novelli, uscì a S. Benigno Canavese nel medesimo anno, senza il testo delle nostre Regole..

  A017007752 

 Le notizie di queste due note provengono dal cavaliere Giuseppe Mascarelli, vivente [maggio 1934] allora allievo fonditore..

  A017007791 

 Questa predizione, fattagli prima di, partire, è riferita da lui stesso in una lettera a Don Giuseppe Vespignani (Roma, 23 gennaio 1921).

  A017007793 

 [169] Le Suore eran sei; i Salesiani, sei preti (Badariotti Nicolò, Betti Giuseppe, Ferrero Antonio, Rabagliati Evasio, Riccardi Antonio, segretario di Monsignore, Savio Angelo), dieci chierici (Aceto Giovanni, Cavatorta Angelo, Cogliolo Pietro, Dállera Carlo, Fossati Giovanni, Grando Michele, Ramello Francesco, Soldano Fabrizio, Turriccia Ambrogio, Stefenelli Alessio), due coadiutori (Milanese Silvio, Zanchetta Marco)..

  A017007907 

 " Demaistre Giuseppe fratello dell'altro non poteva articolar parola.

  A017007982 

 Il 3 novembre morì pure il giovanetto Torretta Giuseppe, della prima ginnasiale inferiore; ma, nel dicembre 1884, quando parlava Don Bosco.

  A017008003 

 -Illustrissimo signor banchiere Giuseppe Antonio Musso, tesoriere.

  A017008167 

 [459] La famiglia Uguccioni era allora composta della signora Girolamo Uguccioni Gherardi (1812-1899) e della figlia Marianna, sposata a Giuseppe Rosselli del Turco (1837-1905) e madre di Giov. Battista, Geltrude, Maria lsabella, Cinzia, Tommaso..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000102 

 Hai paura di restar senza? - Fra questi il già da noi mento-vato Giuseppe Grossani [10], che durante certe ore del giorno stava in anticamera per introdurre da Don Bosco i visitatori e ricorda che le nocciuole erano state portate dalla signora Nicolini; egli c'informa anche di varie circostanze..

  A018000262 

 La signora Maria Bruzzone, nativa di Rossiglione e dimorante a Varazze, aveva un figlio per nome Giuseppe che di obbediente e affettuoso erasi fatto amante di balli e di compagnie sospette.

  A018000320 

 In casa si celebrava quel giorno la festa di S. Giuseppe, occasione propizia per invitare i principali benefattori alla mensa di Don Bosco e per tenere una conferenza ai Cooperatori.

  A018000321 

 Celebrata per [63] loro la Messa, le radunò per la prima volta non più presso il parroco di S. Giuseppe, ma nel salone dell'oratorio, "più accessibile, notano i verbali, che non la canonica alle gambe sofferenti del santo fondatore".

  A018000350 

 Ma questo, diceva Don Bosco, è pure il contado di Rossi Giuseppe [35]: dovrebbe ben esserci!.

  A018000383 

 Il medesimo Don Lemoyne nel mandare copia del sogno a monsignor Cagliero scriveva il 23 aprile a proposito della parte ivi rappresentata da Don Rua, vicario di Don Bosco, e da Giuseppe Rossi, provveditore generale: "Io come interprete noterò: Don Rua è la parte spiriuale sopra pensiero, Rossi Giuseppe la parte materiale pur essa imbrogliata.

  A018000430 

 Si fecero quindi avanti due distinti cavalieri, che gli appendettero al collo una gran medaglia d'oro recante gli emblemi di S. Giorgio e di S. Giuseppe.

  A018000486 

 Il defunto aveva lasciato al figlio Giuseppe un grande Crocifisso donatogli dal Servo di Dio.

  A018000520 

 Il suo nome era Rosa Tarragona y Doret, figlia di Giuseppe e Serafina de Pons de Orbyod, nativa questa di Urgel.

  A018000535 

 Il conferenziere, dottor Giuseppe Julià, nel prendere la benedizione del Vescovo, gli domandò: - Su qual pensiero dovrò maggiormente insistere? [101].

  A018000585 

 Si chiamava Giuseppe de Salas, di nobile famiglia.

  A018000670 

 Alla fine Don Lazzero, direttore degli artigiani, annunziò che dopo le funzioni della sera i suoi avrebbero fatto [137] un'accademia da potersi intitolare: San Giuseppe e Don Bosco, pregava quindi i presenti a volerla onorare, ma a Don Bosco disse che non osava fargli l'invito, tanto più che il trattenimento si sarebbe fatto nel cortile; dover tuttavia essere un prezioso regalo per gli artigiani poterlo contemplare anche solo pochi istanti in mezzo a loro.

  A018000670 

 Cadeva ai 16 di maggio il Patrocinio di S. Giuseppe, festeggiato nell'Oratorio specialmente dagli artigiani.

  A018000671 

 Con le lodi a S. Giuseppe s'intrecciarono gli accenni ai viaggi di Don Bosco, al bene da lui operato, alla decorazione barcellonese e a tante altre cose che lo intenerirono fino alle lacrime.

  A018000671 

 "Così terminava, scrisse l'indomani Don Lazzero nella lettera citata, il bel giorno di ieri, bello per l'arrivo di Don Bosco fra noi, bello perchè Patrocinio di S. Giuseppe, bello perchè nella novena della nostra festa di Maria Ausiliatrice, bello ancora pel cielo limpido e chiaro dopo molto tempo che non avevamo più avuto giorno di così bel sereno"..

  A018000939 

 Don LAZZERO GIUSEPPE.

  A018001137 

 S. Giuseppe alcuni giorni precedenti la sua festa ci ha regalato una nuova casa [230] nella nuova e bella città della Plata.

  A018001291 

 Nel discorso della vestizione il Cardinale fece menzione del fatto, che ricordò poi nuovamente in una conferenza sulla tratta degli schiavi, da lui tenuta l'anno seguente nella chiesa di S. Giuseppe a Marsiglia; poichè in tale conferenza parlò pure della necessità di avere suore e diede notizia della sua fondazione.

  A018001426 

 - Sì, sì, gli rispondevano suo fratello Giuseppe e Buzzetti, che si trovavano fra i vignaiuoli.

  A018001576 

 Un tal Pittaluga fu Giuseppe di Sampierdarena non si accostava più da trent'anni ai sacramenti.

  A018001587 

 Sul nuovo treno incontrò il Vescovo di Arezzo, monsignor Giuseppe Giusti, che gli si accompagnò sino a Firenze, dove, prima di proseguire, gli strappò la promessa di una fermata nella sua città alla ripresa del viaggio per Roma..

  A018001716 

 Nel centro tre splendidi mosaici rappresentano il Sacro Cuore, S. Giuseppe e il Salesio.

  A018001721 

 Due più grandi si fronteggiano ai capi della navata trasversale, uno in cornu evangelii dedicato a Maria Ausiliatrice [256] col quadro del Rollini, e l'altro in cornu epistolae dedicato a Sali Giuseppe con un dipinto pure del Rollini [257].

  A018001924 

 In quel 21 agosto, per esempio, mandò a Don Berto un'immagine del quadro di S. Giuseppe venerato in Maria Ausiliatrice, scrivendo sulla busta: "Viva Don Berto, Viva S. Gioachino 1887"; e sul rovescio dell'immagine: "Caro Don Berto Gioachino Maria sia tua guida al Cielo.

  A018002014 

 Trascorsi alcuni giorni in quella tranquilla dimora passarono a prendere possesso dell'accennato collegio, posto sotto la protezione di S. Giuseppe.

  A018002038 

 Per Lima abbiamo due lettere del 1887 a un signor Giuseppe Yimenez, recanti, come noi abbiamo potuto verificare, la firma autentica di Don Bosco e rivelanti un accentuato movimento di cooperazione [328]..

  A018002040 

 [424] Circa tre mesi dopo, il 21 gennaio 1887, fu la volta dell'Arcivescovo di Bogotà, monsignor Giuseppe Telesforo Paul, della Compagnia di Gesù, il quale chiedeva a Don Bosco non una, ma due opere, cioè una scuola professionale per la gioventù povera della sua città e una missione per i selvaggi dei dintorni.

  A018002049 

 La sua proposta incontrò sì favorevole accoglienza, che il signor Giuseppe Caamano, Presidente della Repubblica, accordatosi con l'Arcivescovo di Quito, monsignor Giuseppe Ordonez, decise di domandare a Don Bosco che mandasse i suoi figli nella capitale equatoriana.

  A018002123 

 Nel 1889 il maestro Giuseppe Flekàcet pubblicò la biografia di Don Bosco scritta in francese dal Du Boys e da lui tradotta in boemo [356].

  A018002124 

 Questa letteratura, diremo così, salesiana, influì a produrre contatti diretti di cittadini boemi con Don Bosco; notevole soprattutto fu la visita del sacerdote Giuseppe Kousal.

  A018002310 

 I primari della casa, Don Belmonte, Don Lazzero, Don Berto, Rossi Giuseppe, Buzzetti e altri si succedevano a passare qualche tempo nella sua camera.

  A018002499 

 Don Bosco aveva un nipote che ne disonorava la famiglia: il secondogenito di Giuseppe, per nome Luigi.

  A018002499 

 Il santo zio, che lo amava molto, non gli aveva risparmiato ammonimenti e rimproveri; ma poichè era come dire al muro, non lo volle più vedere; soltanto gli concesse un breve colloquio pochi mesi prima di morire, perchè si trattava di dividere le proprietà sue come salesiano da quelle della famiglia, rimaste sempre indivise dopo la morte del fratello Giuseppe.

  A018002530 

 Rossi Giuseppe di I° ginn.

  A018002535 

 Alle dodici e tre quarti, essendo per un istante soli vicino al letto il segretario e Giuseppe Buzzetti, spalancò gli occhi, guardò a lungo per due volte Don Viglietti e alzata la mano sinistra che aveva libera, gliela posò sul capo.

  A018002539 

 Monsignor Cagliero, fissando in lui gli occhi, diceva: - Gesù, Giuseppe, Maria, vi dono il mio cuore e l'anima mia... Gesù, Giuseppe, Maria, assistetemi nell'ultima agonia... Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace con voi l'anima mia..

  A018002728 

 Il sacerdote Giuseppe Manai, rettore di Zerfaliu nella diocesi di Oristano, aveva da anni nell'angolo dell'occhio sinistro una fistola, che ogni tanto si enfiava e faceva lacrimare, impedendo di discernere nettamente gli oggetti.

  A018002769 

 LAZZERO GIUSEPPE incaricato della corrispondenza per le Missioni..

  A018002805 

 GIUSEPPE LAZZERO, Consigliere - Sac.

  A018003532 

 7. " Giuseppe Lazzero ( Cons.

  A018003546 

 " Giuseppe Bologna (Lilla)..

  A018003559 

 " Bertello Giuseppe (Borgo S. Martino)..

  A018004157 

 Giuseppe P. Giustini.

  A018004608 

 Sandri Giuseppe - VI visite..

  A018004613 

 Martinoli Giuseppe - I com.

  A018004623 

 Abete Giuseppe - III visite.

  A018004637 

 Bruno Giuseppe - III com.

  A018004643 

 Garrone Giuseppe - I com..

  A018004648 

 Picca Giuseppe - I com.

  A018004652 

 Audisio Giuseppe - II com.

  A018004655 

 Orella Giuseppe - I com.

  A018004967 

 Ma poi dovendo egli partire ci raccomandò quella missione appunto affidata al Salesiano Don Giuseppe Fagnano come Prefetto Apostolico, e si rispose che non appena avesse ricevuti i Sacri Ordini un nostro alunno Irlandese si sarebbe sollecitamente provvisto.

  A018005072 

 Due lettere al signor Giuseppe Jimenez cooperatore di Lima..

  A018005611 

 + Maria Giuseppe, Vescovo..

  A018005664 

 GIUSEPPE vescovo di Massa e Papulonia..

  A018005679 

 + GIUSEPPE APOLLONIO Vescovo di Treviso..

  A018005782 

 + GIUSEPPE Arcivescovo di Messina..

  A018006229 

 Mi presento sotto gli auspizii di S. Giuseppe di cui corre in questo giorno la solennità; e nutro fiducia che questo gran Santo, Patrono della Chiesa universale, vorrà colla sua Sposa Santissima essere altresì il Protettore speciale dell'umile nostra Società ed assistermi benignamente nel disimpegno del mio uffizio..

  A018006236 

 Diffidando però di noi medesimi, ricorriamo concordemente alla nostra Celeste Madre Maria Ausiliatrice, al suo purissimo sposo S. Giuseppe ed al nostro Patrono S. Francesco di Sales: essi non mancheranno di venirci in aiuto..

  A018006281 

 La possiede il barnabita padre Giuseppe Roberti, egli pure biellese di Rioglio.

  A018006357 

 Questa lettera fu indirizzata da Don Bosco al notaio Giuseppe Borgogna di Arigliano nel circondario di Vercelli.

  A018007022 

 Poi ci vengono gli Oratorii... Oh che cuccagna! e noi asciutti e secchi... e carichi di debiti! Poi si ha da pensare alla casa della Plata (accettata per forza di S. Giuseppe da Monsignore).

  A018007104 

 [231] Erano Don Angelo Zipoli, rettore del seminario, professore di scienze e più tardi canonico; Don Giuseppe Clacchi, proposto di Bibbiena; Don Domenico Pallotti, insegnante nel seminario; il diacono Angelo Rossi insegnante nel collegio Piano.

  A018007225 

 [312] Don Antonio Ferrero, chierico Fortunato Griffa e coadiutore Giuseppe Audisio..

  A018007319 

 Eccoti qua la nota che il nostro provveditore Rossi Giuseppe mi ha presentato, delle spese sostenute per la vestizione dei nostri Chierici.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000102 

 Don Bosco non è chiamato Padre da migliaia di giovanetti? Non è tra essi che consumò la sua vita? Non furono essi i prediletti del suo cuore? Non fu questa la missione che ebbe dal Buon Dio, e che egli compì così esattamente? Perchè dunque il padre senza i figli? - L'avete veduto una sol volta o per le scale o nei cortili o per le strade senza il corteggio di molti giovanetti? Come il Venerabile Giuseppe Benedetto Cottolengo si ritrae circondato dai poveri, così il nostro Don Bosco si ritragga circondato dai ragazzi, onde meglio apparisca qual [20] sia stato il movente di tutta la sua vita.

  A019000119 

 A Marsiglia in quella di S. Giuseppe, la chiesa di Don Bosco, la dimostrazione non poteva essere più cordiale e più trionfale a un tempo..

  A019000131 

 A Talca, dov'erasi aperta di recente una casa salesiana, il 26 aprile Don Giuseppe Barrios, fondatore di una famiglia religiosa per i bisogni della gioventù cilena, e guarito allora allora da una infermità dopo preghiere innalzate a Don Bosco, facendo l'elogio del Servo di Dio, sembrò un santo che esaltasse un altro santo, come scrisse un giornale del paese [38]..

  A019000233 

 Tra costoro, nel secolo testè trascorso, la Divina Provvidenza inviò a presidio e ornamento della sua Chiesa il sacerdote Giovanni Bosco che seguendo le orine dei santi Giuseppe Calasanzio, Vincenzo de' Paoli, Giovanni Battista de La Salle e di altri della stessa virtù e grandezza, prodigandosi tutto a tutti per tutti far salvi si dedicò interamente, con la Pia Società Salesiana, che egli stesso fondò e con altre varie opere, a condurre gli uomini all'eterna salvezza e specialmente ad educare e istruire i giovani nella religione, avviarli agli studi o alle arti..

  A019000254 

 Quando poi ogni cosa fu pronta, e fatta la revisione degli scritti, non v'era più nulla che impedisse un ulteriore procedimento, ad istanza del Rev. Giovanni Battista Marenco, Procuratore e Postulatore generale della Congregazione Salesiana, e attese le lettere postulatorie di alcuni Eminentissimi Cardinali di S. R. Chiesa, di molti Rev.mi Vescovi nonchè Capitoli Cattedrali e Superiori d'Ordini Religiosi, l'Em.moSig. Cardinale Giuseppe Calasanzio Vives y Tuto Ponente ossia Relatore di questa Causa, nella Congregazione ordinaria dei Sacri Riti tenuta nel Vaticano nel giorno sotto segnato, propose per la discussione il dubbio seguente: Se debba essere firmata la Commissione d'Introduzione della Causa, nel caso e all'effetto di cui si tratta.

  A019000401 

 Avendo dipoi stabilito di render pubblica la sua sentenza decretoria, designò questo auspicatissimo giorno della festa di San Giuseppe, Patrono Universale della Chiesa Cattolica, venerato con particolare divozione dal Venerabile Giovanni Bosco, e dopo aver celebrato con fervore il divin Sacrificio, chiamati a sè i Reverendissimi Cardinali Camillo Laurenti, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti ed Alessandro Verde, Ponente della Causa, insieme col Rev. Mons. Carlo Salotti, Promotore Generale della Fede e l'infrascritto Segretario, alla loro presenza passò in un'altra nobile aula, sedè sul trono e decretò solennemente: constare della istantanea e perfetta guarigione di Suor Provina Negro da un ulcere rotondo allo stomaco e così pure della istantanea e perfetta guarigione di Teresa Callegari da poliartrite acuta postinfettiva e da altre lesioni che avevano ridotta la malata allo stato di marasma..

  A019000421 

 Ci sembra che lo stesso San Giuseppe abbia voluto in certo modo incaricarsi di contribuire a premiare così questo grande, grandissimo servo di Maria, la sua Castissima Sposa, alla quale il Venerabile Giovanni Bosco tributò sempre tanto omaggio di pietà e di divozione, sotto lo speciale titolo dì Maria Ausiliatrice, indivisibile ormai dal nome suo, e dalla sua opera e dalle sue innumerevoli diramazioni in tutte le parti dei mondo..

  A019000421 

 Difatti il decreto dei miracoli del Venerabile Giovanni Bosco, di questo gran divoto di San Giuseppe, si dovette pubblicare il giorno della festa di così glorioso Patriarca, e quando questa festa, per felice coincidenza delle cose, è finalmente giorno festivo per tutti, in uno stesso modo ed in uno stesso senso, con perfetta unione di menti e di cuori.

  A019000546 

 In breve sorgono altri Oratori simiglianti: un secondo intitolato a San Luigi, nel 1847; un terzo due armi dopo dedicato all'Angelo Custode; e dopo alcuni altri anni un quarto che prende il nome di San Giuseppe.

  A019000547 

 Poichè, ad impedire che l'opera iniziata a vantaggio della gioventù venisse col tempo a finire, il Servo di Dio, consigliato da molti e specialmente dal Beato Giuseppe Cafasso, persuaso anche dalla viva voce del nostro predecessore Pio IX, fondò dapprima la Società dei Preti di San Francesco di Sales e in seguito anche la Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A019000820 

 "Così hanno sempre sentito, disse, i sacerdoti più zelanti, così hanno praticato ed insegnato tutti quelli che si distinsero nella direzione delle anime e nella formazione del clero, come, per citare un esempio moderno, il Beato Giuseppe Cafasso, da noi recentemente elevato agli onori degli altari, il quale appunto degli esercizi spirituali si valeva per santificare se stesso e i suoi confratelli di sacerdozio, e fu al termine di uno di tali ritiri che con sicuro intuito soprannaturale potè indicare ad un giovane sacerdote suo penitente quella via che la Provvidenza gli assegnava e che lo condusse poi a diventare il Beato Giovanni Bosco: al qual nome nessun elogio è pari"..

  A019000908 

 Allora il chierico salesiano Giuseppe Divina, oggi sacerdote, propose alla suocera dell'infermo di fare una novena a Don Bosco.

  A019000978 

 Dopo due anni di dura e laboriosa povertà che ne ingagliardì la fibra ai più ardui cimenti, col consenso della madre e per la raccomandazione del Beato Giuseppe Cafasso entrò nel Seminario di Chieri, dove per un sessennio attese con ottimi risultati agli studi.

  A019000979 

 Pochi mesi dopo, ammesso ivi nel Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi, sotto la direzione del Beato Giuseppe Cafasso esercitò con gran vantaggio delle anime tutti i sacerdotali uffici negli ospedali, nelle carceri, nel confessionale, nella predicazione della parola di Dio..

  A019000982 

 A fine poi di perpetuarne l'esistenza e così provvedere più efficacemente alla giovanile educazione, incoraggiatone dal Beato Giuseppe Cafasso e dal Papa Pio IX di santa memoria, fondò la Pia Società di S. Francesco di Sales e qualche tempo dopo l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A019001272 

 "In questo, disse, è il segreto dei grandi geni della carità, da S. Vincenzo de Paoli a S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, a S. Giovanni Bosco" [83]..

  A019001359 

 Il Comitato Centrale delle Dame Patronesse delle Opere Salesiane occupa la propria tribuna presso l'altare di S. Giuseppe..

  A019001409 

 - Qui - il suo compagno Giuseppe Blanchard ammirandone le virtù ebbe pietà della sua miseria.

  A019001409 

 Don Ricaldone illustrò dinanzi alla cittadinanza accorsa il contenuto dell'iscrizione, di cui ecco il tenore: "In questa casa - nel 1834 - Giovanni Bosco studente - costretto dalle dure necessità della vita si rese modesto garzone di caffè - nella bottega di Giuseppe Pianta.

  A019001409 

 É giunto a noi particolarmente il nome di Giuseppe Blanchard, figlio di una fruttivendola, che più spesso degli altri col permesso della madre gli recava di che sfamarsi.

  A019001459 

 Giuseppe De Mori ne fece una descrizione, dalla quale stralceremo alcuni periodi [102]..

  A019001508 

 Cinque degli altari superiori (il sesto, quello del Beato Cafasso, poteva essere solamente benedetto), dedicati a S. Giuseppe Cottolengo, al Crocifisso, ai tre Santi Martiri torinesi della legione tebea, a S. Pio V e all'Angelo Custode, ebbero la consacrazione rispettivamente dai Vescovi Emanuel, Ferrando, Rotolo, Coppo e Olivares.

  A019001654 

 giuseppe caLaSanzio.

  A019001785 

 E, I° Con la S. Sede rifiutandosi di obbedire e buscandosi sospensioni particolari, non volendo stare a sentenza dei Tribunali di essa, ma consigliandosi e combinando con capimagistrati per reagire a Roma e renderle frustanere; 2° Con veri dettami della Fede, avendo, prima ancora che fosse Vescovo, stampate proposizioni, nelle quali andava d'accordo coi capi – setta: proposizioni confutate in uno degli accennati opuscoli, intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Mons. Gastaldi, nella parte che è propriamente Saggio; 3° Con la Morale di San Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, quale era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandi i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e che era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao; 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specie contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non era più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione; 5° Con la sana e cattolica filosofia, essendosi esso fatto campione delle teorie Rosminiane, i cui seguaci ho letto io stesso in un giornale liberale professare che avevano una rocca in Gastaldi Arcivescovo di Torino; 6° Col suo Clero e coi migliori di esso intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni, anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però, di cui non s'era accorto esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum; mentre però Don Bosco aveva avuto, come seppi, da lui stesso, da Papa Pio IX facoltà di confessare da per tutto senza limiti di territorii; 7° Per fino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua Diocesi [107]; 8° Direi per fino coi Santi, giacchè trattandosi di ristampare per la millesima [406] olta una Laude di Sant'Alfonso, perché volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, perché alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: Sant'Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così!; 9° Col Capitolo Metropolitano.

  A019001790 

 Compaesano di Don Bosco (quindi anche di Don Giuseppe Cafasso), e stato presso di lui per un decennio (benché appena Chierico appartenessi al Seminario di Torino, chiuso, ed aperto solo in parte per la varie scuole), cioè dalla 3& ginnasiale, come ora si dice, fino a qualche mese dopo che fui ordinato sacerdote, e quindi amantissimo di Don Bosco, mi sentivo come a bollir il sangue in vedere com'esso fosse bistrattato ed angariato da Mons. Gastaldi, dal Chiuso, dal Colomiatti (però da quest'ultimo forse più tardi).

  A019002050 

 Essa le trovò fra le carte dello zio Don Giuseppe Terzago di Bianzè, alunno dell'Oratorio nell'ultimo decennio della vita di Don Bosco.

  A019002179 

 Fra i chierici che fanno qui i loro studi con animo di far parte della nostra congregazione avvi il giovane Boido Giuseppe che per mezzo mio ricorre a V. S. Rev.ma per un certificato da presentare al comando militare onde avere l'esenzione dal servizio.

  A019002193 

 Ora avrei divisato stabilire colà Don Cagliero Giuseppe, attualmente [438] Direttore spirituale nel collegio di Varazze.

  A019002209 

 Il ch. Giuseppe Bovoir ( sic ) maestro di scuola a Mornese ha terminati i suoi corsi, ed essendo definitivamente aggregato alla congregazione salesiana, fornito delle necessarie doti per dimandare di essere ammesso alle ordinazioni, io farei dimanda o meglio preghiera di volerlo ammettere alla Tonsura per le prossime ordinazioni..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000128 

 S. Giuseppe e D.B.: gli artigiani all'aperto [XVIII 137].

  A020000694 

 ·        La festa di S. Giuseppe introdotta per gli artigiani [XII 139]..

  A020001155 

 ·        Giuseppe Brosio - Venendo all'Oratorio vestiva sempre la divisa militare e perciò i giovani lo chiamavano il Bersagliere [III 438].

  A020001418 

 ·        Rappresentante di D.B. per le Suore [X 627], il cugino d. Giuseppe direttore [633]..

  A020001587 

 ·        Quando si trattò dell'Economia, fu chiamato il coad. Giuseppe Rossi [XIII 253]..

  A020002097 

 ·        Accettazione dei primo giovane laico, Giuseppe Rossi [VI 479]..

  A020002100 

 ·        S'invitavano pure quei coadiutori che avevano competenze e incombenze notevoli [XII 234] (al Capitolo Generale: Giuseppe Rossi) [XIII 253]..

  A020002247 

 ·        Compagnia di S. Giuseppe [VI 190], frutti 198 [V 596]; [XVIII 700].

  A020002857 

 Giuseppe Cottolengo si ritrae circondato dai poveri, così il nostro D.B. si ritragga circondato dai ragazzi.

  A020003634 

 "Pazienza, aspetterò"rispose Giuseppe Cagliero [IX 750.].

  A020004828 

 ·        Fioretti per s. Giuseppe [IX 567]..

  A020005563 

 Giuseppe (San).

  A020005565 

 ·        Orazione a S. Giuseppe per la buona morte, letta sulla carta in cui era avvolto il tabacco, dispone alla conversione [VI 190]..

  A020005567 

 ·        S. Giuseppe vi otterrà qualunque grazia, sia spirituale sia materiale [VII 636] favori [XII 139]..

  A020005568 

 S. Giuseppe che passò la sua vita nell'umile oscurità... è il modello della santità interiore [VIII 568]..

  A020005569 

 ·        S. Giuseppe patrono della Chiesa [X 112].

  A020005707 

 ·        Voglio che importuniamo tanto la Madonna, finché ti faccia guarire (al fratello Giuseppe) [V 620]..

  A020006423 

 ·        Sempre e dappertutto aveva con sé un compagno indivisibile, un libro ( il fratello Giuseppe ) [VII 338]..

  A020006456 

 ·        Vedi! lo son venuto per spendere 300 lire alla fiera di Moncalieri, ma il tuo bisogno è più urgente del mio ( Il fratello Giuseppe) [IV 484]..

  A020006596 

 ·        Nel Sussambrino, quando il padre di Giuseppe Turco lo esortava ad affidarsi alla Madonna, rispondeva: In Lei ho riposto tutta la mia fiducia [I 243]..

  A020007512 

 ·        Signora Vespignani, d. Giuseppe parte e d. Giovanni resta in suo luogo presso di lei [XIII 323]..

  A020009582 

 ·        Rispondete come già fece Giuseppe in Egitto: E come posso io offendere alla sua presenza il mio Signore? [XIII 428]..

  A020009942 

 ·        Quadro di S. Giuseppe: inaugurazione [X 1247]..

  A020011839 

 Esercitava il ministero presso le Suore di S. Giuseppe e le Religiose Maddalene [II 297]..

  A020011840 

 ·        Fece scuola alle Suore di S. Giuseppe e di S. Anna, perché conseguissero le necessarie patenti e non fossero obbligate ad assumere insegnanti esterne [II 547]..

  A020012688 

 ·        I miei studi li ho fatti nella vigna di Giuseppe Turco alla Renenta [I 424,358]..





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