Parola «Napoleone» [ Frequenza = 151 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000171 

 Per la pubblicazione del concordato avendo la Chiesa di Francia riacquistata la libertà di culto ed essendosi rialzata dalle sue immense rovine bagnate da tanto sangue generoso, Pio VII si reca a Parigi nel 1804 e incorona Imperatore dei francesi Napoleone Bonaparte..

  A001000172 

 Vincitore di quasi tutta l'Europa nelle guerre continue dal 1805 al 1810, levatosi Napoleone sempre più in superbia, intima al Papa di rinunziare al potere temporale ed al [4] diritto inalienabile della istituzione dei Vescovi.

  A001000173 

 Napoleone, perduta metà del suo esercito fra le nevi della Russia, assalito in Francia dagli eserciti di tutte le Potenze del nord, è costretto a scendere dal trono e ad accettare per sua residenza la piccola isola d'Elba, lasciando in libertà Pio VII, che rientra trionfante nella sua Roma il 15 maggio 1814..

  A001000174 

 Napoleone però aveva nobilmente respinta la perfida proposta..

  A001000174 

 Si dicevano campioni dell'ordine, ma erano colpevoli più o meno degli stessi errori, nei quali era caduto Napoleone, che in alcune circostanze potè dirsi migliore di esse.

  A001000176 

 In questo mentre in Italia le loggie massoniche divise in due partiti, le une istigavano Napoleone a fondare un regno italico con Roma capitale, le altre spingevano Gioachino Murat, Re di Napoli, promettendogli la conquista della penisola, purchè togliesse Roma al Papa: tutte pronte però a tradire l'uno e l'altro, se loro tornasse conto.

  A001000176 

 Napoleone, sbarcato in Francia, vi regnò soli 100 giorni; chè 800.000 guerrieri degli alleati, dopo varie battaglie, lo sconfissero pienamente a Waterloo, e dagli inglesi fatto prigioniero e mandato nell'isola di S. Elena, vi moriva nel 1823, dopo una dolorosa prigionia, durata quanto il tempo della cattività di Pio VII. E Gioachino Murat, invasi gli Stati Pontificii col proposito di far carcerare il Papa nella fortezza di Gaeta, veniva vinto dagli austriaci, scacciato dal suo regno, e finalmente fucilato il 13 ottobre 1815, per aver tentato di ricuperare il trono, sbarcando nelle Calabrie con pochi seguaci..

  A001000184 

 Dal 1821 al 1830 le sêtte, che come una fitta rete aveano strette le Romagne, continuarono le loro geste, assassinando magistrati e cittadini; e quando il prelato Invernizzi le ebbe scoperte e disperse, ecco nel dicembre 1830 Luigi Bonaparte, che fu poi Napoleone III, figlio di Luigi ex Re d'Olanda, la cui famiglia respinta da tutti i regni d'Europa, era stata amorevolmente accolta da Pio VII, congiurava coi carbonari e liberi muratori per ristabilire il regno italico.

  A001000184 

 Ma il Governo, subodorati questi disegni, cambiava le guardie ai luoghi insidiati, imprigionava alcuni e cacciava da Roma Luigi Napoleone ed altri..

  A001000185 

 Monsignor [10] Giovanni Maria Mastai, Arcivescovo di Spoleto, aveva aiutato nella fuga Luigi Napoleone, il quale gliene fu grato nel modo che tutti sanno..

  A001000208 

 Ma la vittoria riportata da Napoleone, primo Console, a Marengo, il 14 giugno 1800, costrinse gli austriaci a sgombrare dal Piemonte, il quale divenne provincia francese.

  A001000210 

 E questo divenne più tenero per la compassione che provò quando il 17 luglio 1809 Pio VII, strappato dal suo palazzo del Quirinale per ordine di Napoleone, scortato in una carrozza dai gendarmi a cavallo, sostava al mattino un'ora e mezzo nel Castello del Barone Rignon a Ponticelli tra Santena e Chieri, per poi avviarsi a Grenoble.

  A001000210 

 Il 12 novembre 1804, Pio VII in viaggio per andare a Parigi ad incoronare Napoleone col diadema imperiale, passando per Asti giungeva a Torino, accolto con vivissimi applausi e feste.

  A001000224 

 Era stato promulgato il nuovo Codice, del quale Napoleone, che avealo [27] compilato, diceva essere un'arma potente contro la Chiesa.

  A001000225 

 Doveva diffondere e spiegare un catechismo fatto compilare da Napoleone per tutte le Diocesi dell'Impero; catechismo pieno di inesattezze, di massime ereticali, di astute aggiunte, di non poche ommissioni, ed il quale indirettamente attribuiva al Sovrano l'autorità eziandio nelle cose di religione.

  A001000231 

 Intanto di questi stessi giorni, l'11 giugno, una carrozza partita da Savona attraversava a gran carriera i piani d'Alessandria; era in essa rinchiuso quasi agonizzante Pio VII, da tre anni prigioniero di Napoleone.

  A001000234 

 In quest'anno tutto il nord dell'Europa erasi collegato coll'Inghilterra contro Napoleone, e tutti i giovanetti sui diciotto anni furono costretti a prendere le armi e andare in Francia per essere macellati in difesa di quel despota, che un giorno li aveva definiti carne da cannone! E nelle chiese il popolo doveva sentir cantare: Domine, salvum fac Imperatorem nostrum Napoleonem! [ 32].

  A001000235 

 Napoleone rilegato per tutto il restante di sua vita in mezzo all'Oceano, nell'isola di S. Elena, riconobbe, novello Nabucodonosor, che solo Iddio dà e toglie le corone imperiali e reali..

  A001000916 

 Lo storico della vita di D. Bosco non può passarli sotto silenzio, perchè sarebbe lo stesso che scrivere la storia di Napoleone I senza far cenno di alcuna delle sue vittorie.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000186 

 La cosa continuò così sino all'anno 1818, quando, cessato già in Piemonte il governo di Napoleone I, e sgombrato dalla soldatesca il Convento dei Minori Conventuali presso la Chiesa di San Francesco d'Assisi, il Guala vi stabilì un Convitto con apposito Regolamento per giovani preti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001018 

 Il teologo Giacinto Carpano scrisse e fece imparare da alcuni giovani una commediola intitolata: Un Caporale di Napoleone, da rappresentarsi nel giorno della festa.

  A003001026 

 Dopo queste letture cominciò il teatrino, e venne fuori il celebre Caporale di Napoleone.

  A003002098 

 Luigi Napoleone Buonaparte, Presidente della Repubblica Francese, non avrebbe voluto, ma lo spingevano quanti erangli attorno, e non riuscendo egli con tutte le sue arti ad impedire che l'Austria si movesse in aiuto del Papa, cercò di furarle le mosse.

  A003002098 

 Ma per loro danno i mazziniani non intesero le intenzioni di Napoleone, benchè spiegate con chiarezza, e i generali francesi erano troppo leali per secondare ciecamente quelle insidie.

  A003002098 

 Ma, non compreso per ordine di Napoleone in un armistizio, fu costretto a ritirarsi, respingendo per due volte le schiere repubblicane.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004002706 

 I settari d'Europa lo spingevano ad intimare al Papa una guerra di religione, e il i dicembre Bonaparte col nome di Napoleone III era proclamato imperatore..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005002650 

 In seguenti edizioni D. Bosco vi aggiungeva un Capitolo sulla guerra del 1859, ossia la conquista della [502] Lombardia, e più tardi un sommario cronologico dei principali avvenimenti dalla pace di Villafranca (1859) alla morte di Napoleone III (1873).

  A005003252 

 In queste pagine descriveva il trionfo della religione nell'esercito e nella flotta francese nel tempo della guerra di Crimea, poichè [594] l'impresa era stata posta dall'imperatore Napoleone III sotto la protezione di Maria SS.; i cappellani rimessi nei reggimenti, sulle navi, negli ospedali militari, che dánno prova di mirabile eroismo sacerdotale; l'imperatrice Eugenia che regala di sua mano ai generali la medaglia miracolosa, la quale nella battaglia salva la vita al generale Canrobert; i soldati moribondi o pel coléra o per le ferite, che invocano i cappellani, i quali accorrono e li riconciliano con Dio; le Suore della Carità che operano meraviglie; i sentimenti cristiani e le manifestazioni di fede, il coraggio nei combattimenti dei prodi figli della Francia..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000016 

 CAPO VIII. Il sermoncino della sera - D. Bosco sulla tribuna - Sua eloquenza - Industria per dare pascolo alla fantasia dei giovani - Parlate nel mese di dicembre - Napoleone: il catechismo e la prima Comunione - Gregorio Nazianzeno, Basilio e Giuliano apostata agli studi in Atene - Correggersi dai difetti e dalle mancanze leggere - Non insuperbirsi per le lodi e mantenersi calmi e pazienti per i biasimi - Una vittoria sul rispetto umano ricompensata - Non vergognarsi di essere obbedienti a Dio Dopo il sermoncino - Sala destinata per le rappresentazioni drammatiche - Regolamento pel teatrino. 42.

  A006000097 

 Pare che anche per lui, come pel grande Napoleone, non dovesse esistere il vocabolo impossibile, sebbene questi disponesse di altri mezzi e fosse guidato da altri fini..

  A006000688 

 Napoleone Buonaparte benchè nemico del Papa, superbo, di un'immensa ambizione, pure aveva fede e, rilegato a Sant'Elena, parlando di Dio, ne discorreva in modo che tutti ne rimanevano incantati..

  A006000690 

 Napoleone a queste parole replicò: - Prendete un compasso e poi misurate il cielo!.

  A006000696 

 Napoleone aveva un grande ingegno e alcune delle pagine da lui scritte potrebbero essere poste fra quelle dei Santi Padri.

  A006000902 

 Finalmente lo scoppio delle bombe Orsini decideva Napoleone ad obbedire alle ingiunzioni dei capi delle sette; e nell'estate del 1858 invitato da lui Camillo Cavour ai bagni di Plombières, fu stabilita verbalmente l'Unità d'Italia sotto la Monarchia Sabauda, la spogliazione della S. Sede riducendo il Papa a un piccolo stato oltre Roma, e la cessione alla Francia di Nizza e Savoia in compenso dell'aiuto, che avrebbero prestato ai piemontesi gli eserciti dell'Impero..

  A006000903 

 Tutte queste disposizioni erano tenute segretissime, finchè Napoleone III nel suo discorso al corpo diplomatico, venuto a complimentarlo il dì primo dell'anno 1859, volgendosi all'ambasciatore Austriaco così gli diceva: - Duolmi [134] che le nostre relazioni col vostro Governo non siano più così buone come pel passato! - E tutti intesero essere prossima la guerra..

  A006000904 

 Faceva eco a Napoleone Re Vittorio Emanuele, il quale al 10 gennaio inaugurando l'apertura del Parlamento, diceva: - L'orizzonte in mezzo a cui sorge il nuovo anno non è pienamente sereno e non siamo insensibili al grido di dolore, che da tante parti d'Italia si leva verso di noi!.....

  A006000905 

 Il 18 gennaio Cavour e Lamarmora a nome del Re, il principe Napoleone ed il generale Niel a nome dell'Imperatore, firmarono in Torino il trattato di alleanza difensiva tra la Francia ed il Piemonte.

  A006001420 

 Ma Napoleone per risposta aveva fatto sbarcare nuove truppe a Civitavecchia.

  A006001420 

 Vittorio Emanuele partiva per il campo e Napoleone III il primo dì maggio scriveva a Pio IX "... Voglio francamente dichiarare a Vostra Santità che nel mio cuore non divido la causa della religione e del potere temporale della S. Sede, dalla causa dell'indipendenza d'Italia; devo confessare che l'una e l'altra mi sono egualmente care." Il Papa avevalo invitato a ritirare da Roma i suoi soldati che ivi aveano quartiere fin dal 1849, annunziandogli che quantunque debole egli affidavasi alla Provvidenza che non lo avrebbe abbandonato.

  A006001467 

 Il 12 l 'Imperatore Napoleone era giunto a Genova e due giorni dopo arrivava ad Alessandria come duce supremo degli eserciti.

  A006001474 

 In questo giorno Vittorio Emanuele e Napoleone entravano trionfalmente in Milano.

  A006001482 

 Il Marchese Pepoli cugino di Napoleone III era capo del partito [242] unionista.

  A006001482 

 Intanto i liberali degli altri Stati d'Italia si agitavano secondando le istruzioni occulte di Napoleone III e di Cavour.

  A006001482 

 La divisione francese era comandata dal principe Napoleone, nimicissimo del Papa, mandato apposta per far stare a segna i fautori dell'ordine.

  A006001484 

 A Perugia il partito dell'Unione col Piemonte, a capo del quale era Maria Bonaparte Contessa Valentini, cugina di Napoleone III, aiutato da una squadra armata venuta dalla Toscana scacciava il delegato e sottraeva la città dal dominio del Papa..

  A006001498 

 Questa notte stessa Napoleone farà la pace e la guerra sarà finita..

  A006001500 

 All'indomani circa le ore sette del mattino mia madre ed io ci recavamo alla chiesa di S. Dalmazzo per udire la Messa e attraversando la via Garibaldi allora detta Dora Grossa, sentimmo gridare dai venditori dei fogli: - Pace di Villafranca conchiusa stanotte fra l'Imperatore Napoleone, Vittorio Emanuele e l'Imperatore Francesco II d'Austria.

  A006001502 

 Napoleone III si trovava a Villafranca suo quartier generale; era sbigottito dalla carneficina vista a Solferino e preoccupato [249] per notizie venute dalla Germania, che lo avvisavano essere pronte alcune Potenze a muoversi in aiuto dell'Austria.

  A006001502 

 Nel leggere la lettera di Napoleone l'emozione e la sorpresa si dipinsero sopra il suo viso, e ascoltate le spiegazioni a voce espostegli dal Generale, dichiarò che erano giuste, e all'indomani acconsentiva alle proposte.

  A006001509 

 Il 15 luglio il Re e Napoleone III entravano in Torino accolti con grande apparato di feste e l'Imperatore partiva tosto per Parigi accompagnato dal Re fino a Susa..

  A006002147 

 Mi assicurano che Napoleone dicesse: - I tedeschi hanno perduto il terreno, noi abbiamo perduto gli uomini.

  A006002155 

 Napoleone poi è stato molto grazioso verso di noi.

  A006002155 

 Pochi giorni dopo la battaglia di Solferino, Napoleone scrisse una lettera all'Imperatore d'Austria; poi andò a fargli visita e parlandosi conobbero ambidue essere meglio la pace che la guerra, meglio essere amici e conservare la vita de' loro soldati, che essere nemici e massacrarsi a vicenda.

  A006002885 

 Pio IX vedeva attendati sui ristretti confini delle sue province minacciosi battaglioni; lo amareggiava la doppiezza esecrabile, sleale di Napoleone III; lo nauseavano a morte le arti ora subdole, ora insolenti di una diplomazia, che rinnovava con lui l'apologo del lupo e dell'agnello.

  A006002902 

 Napoleone, ma non senza promesse e minacce.

  A006004175 

 - Il povero pazzo aveva ordinato un carrozzone della strada ferrata per andare a Parigi a parlare coll'Imperatore Napoleone III, e invece la sera del 20 marzo, accompagnato alla stazione, fu condotto al convento della Novalesa presso Susa da poco tempo convertito in manicomio.

  A006004357 

 Il 27 agosto Napoleone, che aveva [716] dichiarato ufficialmente di voler rispettati i diritti del Papa sui dominii che gli restavano, dava al Ministro Farini venuto a Chambery il chiesto permesso di occupare le Marche e l'Umbria, con quelle famose parole: - Fate presto, ma non toccate Roma.

  A006004358 

 Napoleone erasi dichiarato pel non intervento e le Marche e l'Umbria furono annesse al Piemonte.

  A006004361 

 Intanto dagli Stati del Papa l'esercito piemontese passava nel regno di Napoli per soccorrere Garibaldi messo alle strette dai borbonici, i quali il 2 novembre vinti al Garigliano, e scacciati da Capua dopo breve assedio, parte si dispersero e parte si ritirarono a Gaeta presso il loro Sovrano, Francesco II, tradito da Napoleone, abbandonato dalla sua alleata, la Russia, e privo di ogni speranza sull'aiuto dell'Austria.

  A006004529 

 Alcuni reggimenti francesi stanziavano in Roma e nel Patrimonio di S. Pietro poichè Napoleone temeva che ritirandoli, l'Austria fosse chiamata a sostituirli..

  A006004921 

 Predisse adunque che a Gregorio XVI doveva succedere un Papa Pio di nome, di natura e di costumi; il quale avrebbe dovuto perdere il trono, ma che però l'avrebbe riacquistato per mezzo di Napoleone.

  A006004921 

 Tale predizione venne attestata con giuramento da molte persone che la udirono ripetere più volte, ed in ispecie dall'avvocato Filippo Ghu di Taggia, procuratore del monastero, il quale bene spesso scherzando diceva a Suor Rosa: - Ebbene presto vedremo risuscitare Napoleone? - Voi, essa rispondea, non sapete nulla: eppure vedrete il Papa rimesso da Napoleone in trono.

  A006004921 

 Vedete quella stella? - ripeteva spesso alle monache indicando l'espero, - essa mi rammenta la splendente croce che il Papa per gratitudine darà a Napoleone, dopo che l'avrà ristabilito nel suo diritto..

  A006004922 

 Monsignor Dealbertis, già vescovo di Ventimiglia, quando Pio IX fuggì da Roma, scrisse che avrebbe creduto alle profezie di Suor Rosa, quando avesse veduto il Papa rimesso in trono da Napoleone..

  A006004924 

 E dopo aver detto più sopra; parlando di Napoleone: "Il regno di Napoleone durerà poco" essa prosegue: "Si solleverà una grande persecuzione contro la Chiesa, la quale sarà opera degli stessi suoi figli; uscirà un persecutore (che chiamava anticristo, e diceva essere già nato); questi s'intitolerà il redentore d'Italia, a cui si uniranno molti settari, che perseguiteranno la Chiesa con false massime e con la forza, e saranno di malizia così sopraffina, che inganneranno anche molti dei buoni con la loro astuzia"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001262 

 Si cercava di mettere Napoleone nella necessità morale di abbandonare Roma alla mercè dei rivoluzionarii.

  A007001265 

 Si era venuto in chiaro come Napoleone, non volendo inimicarsi i cattolici francesi, del favore dei quali aveva bisogno per le nuove elezioni del 1863, assicurasse il Papa che egli non avrebbe permesso mai che si toccasse l'attuale Stato della Chiesa; avesse dato ordine al generale Montebello Comandante dei Francesi in Roma, di unire i suoi soldati ai Zuavi Pontificii per ributtare ogni assalto.

  A007001266 

 [197] Così il sopravvento minaccioso che aveva preso il partito mazziniano e repubblicano, qualche monito di Napoleone offeso, il bisogno che aveva il Governo del Re di mostrarsi forte nel reprimere quelle esorbitanze e coprire la sua complicità, furono le cause per le quali Roma allora fu salva..

  A007002196 

 Entrarono nel palazzo dove si custodisce, colla carrozza di Napoleone I, un museo d'armi e di oggetti che riguardano quell'avvenimento: e del quale D. Bosco espose loro minutamente il racconto.

  A007002230 

 A questo fascicolo, per completare il numero delle pagine determinato dal programma, si univa l'opuscolo, stampato all'Oratorio, col titolo: Novella amena di un vecchio soldato di Napoleone I, esposta dal sacerdote Bosco Giovanni.

  A007003735 

 Minacce atroci erano scagliate contro Napoleone dai giornali [480] delle sette; ma erano scomparse dalle frontiere pontificie le bande armate..

  A007004650 

 Napoleone III per sue ragioni segrete conosceva ed approvava i trattati incominciati nell'agosto 1865 tra l'Italia e la Prussia per far guerra all'Austria..

  A007004651 

 Nell'ottobre Bismark andava a Parigi ove teneva una lunghissima conferenza col Ministro Drouyn de Lhuys e quindi - si conduceva a Biarritz ove fu ricevuto in udienza da Napoleone.

  A007005588 

 Alla caduta di Napoleone I, l'edifizio, la chiesa e il giardino annesso furono occupati dal Municipio.

  A007005958 

 Il 15 settembre Napoleone stipulava una convenzione col Governo Italiano rappresentato dal Ministero Minghetti e Peruzzi, ed eccone il testo: I° L'Italia si obbliga a non attaccare il territorio attuale del Santo Padre, e ad impedire anche colla forza ogni attacco proveniente dall'estero contro il detto territorio degli Stati Pontificii..

  A007005970 

 Ma s'ingannavano a partito i Torinesi sperando che col nuovo Ministero La Marmora si verrebbe a capo di mutate le risoluzioni firmate da Napoleone III, il quale era il vero sovrano d'Italia.

  A007005971 

 Oltre a ciò la convenzione era in aperto contrasto colla dignità e coi diritti della Santa Sede; e pure Napoleone non ne aveva trattato nè col Sommo Pontefice, nè colle Potenze Cattoliche, in nome eziandio delle quali la Francia aveva occupato Roma..

  A007005972 

 L'ambasciatore parlava della Convenzione, e assicurava essere Napoleone un devoto e leale difensore della Chiese, ma Pio IX per nulla badandogli, gli chiedeva ripetutamente notizie della sanità di sua famiglia.

  A007006355 

 Il fascicolo supplementare aveva il titolo: La bestemmia; Cosa si porta a casa dall'Osteria, due opuscoletti dell'abate Isidoro Mullois, Missionario Apostolico e primo Cappellano di Napoleone III. Un appendice di otto ameni racconti, tratta dei pregi della cattolica religione e della sua morale..

  A007006920 

 Anzi so che già hanno incominciato a provvedersi di molte copie della Novella amena d'un vecchio soldato di Napoleone I. Come hanno fatto di questa così pregherò ed insisterò perchè facciano anche delle altre pubblicazioni che giudicheranno essere più acconce ad essere distribuite in questa diocesi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000533 

 Nel 1802, per ordine dell'Arcivescovo, dal monastero di Santa Cristina, chiuso e ridotto da Napoleone I ad uso profano, era stato trasferito nella chiesa di S. Teresa e quivi collocato nel coretto a destra dell'altar maggiore.

  A008003029 

 L'Imperatore Napoleone che da tempo conosceva ed approvava le mene di Bismarck, che aveagli promesso le Provincie Renane, dichiaravasi neutrale, ma spediva in Italia navi con batterie corazzate, munizioni, vettovaglie, cavalli e altri aiuti d'ogni maniera, e chiedeva al Corpo Legislativo un aumento di 100.000 uomini per gli eserciti di terra e di mare.

  A008003029 

 Napoleone non avrebbe mai permesso che si disfacesse la sua opera in Italia, se all'Austria avesse arriso la vittoria.

  A008003030 

 Nello stesso tempo il principe Gerolamo Napoleone andava ripetendo: "L'Austria è l'appoggio il più potente dei Cattolicismo nel mondo e l'ultimo suo baluardo.

  A008003903 

 Fin dal 1° luglio l'Imperatore Francesco Giuseppe per rendere possibile l'unione delle sue truppe in Italia con quelle dell'esercito del nord, aveva offerto a Napoleone le provincie del Veneto; e Napoleone il giorno 4 accettava la cessione e di farsi mediatore di un armistizio e di un trattato di pace tra l'Austriaco e Vittorio Emanuele.

  A008003904 

 L'Italia pertanto rifiutò l'armistizio e, non avendo fatto Napoleone alcun atto di prendere possesso del Veneto, si [429] affrettò di occupare quanto più le fosse possibile di territorio nelle provincie che venivano abbandonate dagli Austriaci.

  A008004015 

 Perciò le fu giuocoforza il 24 luglio, pel consiglio autorevole di Napoleone, [438] di firmare coll'Austria un armistizio per otto giorni.

  A008004563 

 Le truppe austriache si erano ritirate dal Veneto e il 19 dello stesso mese il generale Le Boeuf, a ciò delegato da Napoleone III, ne aveva fatta la consegna all'Italia.

  A008004567 

 Il 15 ottobre Napoleone III col suo autorevole consiglio, recato a Firenze dal generale Fleury, ordinava con insistenza al Governo Italiano di lasciare che i Vescovi espulsi ritornassero nelle loro diocesi, e che si riprendessero le trattative con Roma per la nomina dei nuovi Vescovi troncate nel 1865..

  A008004838 

 Ma l'urgente consiglio di Napoleone vinse le ritrosie.

  A008005113 

 Napoleone però per convenzione fatta col Cardinale Antonelli, aveva formato in Antibo un presidio di 1200 uomini cattolici francesi e stranieri, arruolati per quattro anni a tutte spese del Papa per provvedere alla deficienza delle sue milizie.

  A008006212 

 Egli vomitava dappertutto, nelle piazze, nelle sale e dai balconi dei palazzi ove prendeva alloggio, le più atroci ingiurie contro la Chiesa e il Papato; e aggiungeva: "- Roma è roba nostra! - Il Papato è la cancrena d'Italia! - I Preti hanno venduto Nizza allo straniero! - I preti sono il primo flagello della nostra penisola! - L'Italia è una Luogotenenza Francese! Vi hanno troppo influenza Napoleone ed i preti suoi satelliti.

  A008006929 

 Il Papa scriveva così a Napoleone, perchè sperava tornargli più utile che il querelarsene direttamente cogli interessati..

  A008006929 

 Pio IX infatti con atto di virtù eroica il 13 maggio si rivolgeva all'Imperatore Napoleone, principalmente perchè inducesse il Governo di Firenze a riprendere le trattative per le sedi vacanti; ed aveva aggiunto: "Non può udirsi senza ribrezzo come siansi preferiti per l'insegnamento certi preti e frati apostati e certi laici in parte increduli, i quali hanno per iscopo di corrompere la gioventù.

  A008006930 

 Napoleone gli rispondeva il 18 giugno che non mancherebbe di far udire i suoi consigli a Firenze, ma che poco sperava, perchè colà "tornava difficile fare ascoltare la voce della ragione, e fare accettare i desiderii quantunque disinteressati affatto" [25].

  A008006931 

 E i consigli di Napoleone, se pur furono dati, a nulla valsero; trionfarono invece que' di D. Bosco e per lui, come diremo, tutte le Chiese vacanti d'Italia deposero le gramaglie ed accolsero i loro Prelati..

  A008007206 

 Scrittrice di romanzi ne aveva stampato già quattro volumi e il quarto era intitolato Le Chemin du Paradis; nel quale si parlava di fatti e di persone come se ne suol parlare in libri di simil genere, e il Marchese Napoleone Pepoli con altri credette trovare in quelle pagine allusioni personali.

  A008007932 

 In esse erano esposte notizie importantissime sulle trame che si ordivano contro la Chiesa; e si faceva preghiera che fossero distrutti quei fogli quanto prima: guai serii si affermava sarebbero caduti sulla scrittrice, se quella corrispondenza fosse venuta in qualche modo a notizia di Napoleone.

  A008007932 

 L'Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, aveva scritto successivamente in tutta confidenza due lettere al S. Padre, e al Papa avevale recate un suo fedelissimo gentiluomo.

  A008007932 

 Pio IX protestò, disse d'aver posto quelle lettere in uno scrigno di ferro, di cui esso solo teneva gelosamente le chiavi che non aveva mai date a nessuno! In prova della [861] sua affermazione andò subito ad aprire lo scrigno, ma con amarissima sua sorpresa le lettere non v'erano più! Una mano traditrice le aveva tolte e mandate a Napoleone.

  A008008463 

 Alle sue invettive contro i mercenarii dei preti e Napoleone, lo stuolo dei satelliti urlava: A Roma, a Roma! Fuori i preti! Morte ai preti! Morte all'Imperatore!.

  A008008463 

 Il Principe Gerolamo Napoleone, era in Isvizzera sotto pretesto di visitare una villa, ma in realtà per abboccarsi coi mazziniani.

  A008008863 

 Violavasi così la Convenzione, e Napoleone fece sapere al Ministro Rattazzi che avrebbe rioccupato Roma colle sue truppe, se Garibaldi pervenisse ad impossessarsi del territorio rimasto al Papa.

  A008008886 

 Per questo la Francia si commosse talmente, che Napoleone, troncati gli indugi, comandò l'imbarco di due divisioni destinate alla difesa di Roma.

  A008009198 

 Intanto Napoleone mandava una circolare a tutte le Potenze europee, grandi e piccole, anche protestanti e scismatiche, per invitarle ad un Congresso onde comporre la questione Romana.

  A008009498 

 Imperocchè tutto a un tratto cadde la potenza colossale di Napoleone I, fondata com'era su l'orgoglio ed una politica di sangue, e il Vicario di G. C. in mezzo all'esultanza universale ritornò alla sua Roma: ove in rendimento di grazie alla sua celeste protettrice, decretò, che ogni anno il dì 24 maggio, anniversario di quel suo inaspettato ritorno, fosse consacrato a Maria sotto il titolo di Auxilium Christianorum..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000236 

 In questo libretto si rendono manifeste le grandi azioni del Papato: lo zelo e l'eroismo dei Papi nel sostenere le persecuzioni dei pagani: nella propagazione della luce evangelica nell'universo: nel combattere le eresie: nell'arrestare, addolcire, convertire i popoli barbari, invasori anche dell'Italia: nella difesa dei popoli contro i loro oppressori: nel fondare e sostenere in ogni parte della terra infinite opere di beneficenza per ogni specie di miserie: nel bandire le crociate contro i Turchi: nel proteggere le scienze, le lettere, le belle arti e l'industria: nella lotta contro lo spirito rivoluzionario che sconvolge ogni ordine morale, religioso e civile: nel difendere la legittimità e inviolabilità del potere temporale, dei vantaggi del quale fanno anche testimonianza Bossuet, Fleury e Napoleone I..

  A009001552 

 Per assistere al matrimonio giunsero il 20 aprile da Berlino il Principe ereditario di Prussia e da Parigi il Principe Napoleone, che era stato preceduto dalla sua consorte, la principessa Clotilde, e dalla regina di Portogallo, Maria Pia, ambedue sorelle dello sposo..

  A009003852 

 Don Bosco parlando della presenza reale di Gesù Cristo nella SS. Eucaristia disse come Napoleone, relegato nell'isola di S. Elena, rendesse solenne testimonianza a questa cattolica verità.

  A009003852 

 Uno degli ascoltatori sì mostrava restio ad accettare quel dogma e propendeva a credere vera l'eretica opinione di Calvino, cioè che l'Eucaristia fosse semplicemente una figura o un simbolo del Corpo di Gesù Cristo; e Napoleone gli rispose:.

  A009004558 

 Napoleone III aveva cooperato ad accrescere la potenza della sua terribile rivale, la Prussia, dichiarandosi neutrale nella guerra del 1866; e la Prussia non aspettava che il momento opportuno per invadere la Francia e schiacciarla.

  A009004560 

 Sul Prim pesava l'accusa di esser nulla più che un prezzolato strumento della Prussia, la quale sarebbesi avvalsa di lui per mandare sossopra la Spagna, all'intento di creare impicci alla Francia e rendere impossibile a Napoleone III ogni alleanza.

  A009004566 

 Ma l'Imperatore Napoleone dichiarava che non avrebbe sofferto un principe straniero sul trono di Spagna, che era un pericolo all'onore e alla dignità della Francia; e il principe Leopoldo rinunziò.

  A009004566 

 Napoleone volle ancora esigere che il Re di Prussia dichiarasse che né allora né poi avrebbe mai permesso ad alcuno della sua famiglia di accettare la corona di Spagna.

  A009004575 

 Il Lavigerie non tollera freno; ha ricevuto il mandato da Dio e dal suo Vicario, e corre a Parigi, chiede di parlare a Napoleone III e francamente gli espone l'enorme ingiustizia che laggiù, in Algeri, si commette contro gli Apostoli di Cristo.

  A009004707 

 Il suo ideale era di preparare la rivoluzione in Italia ed in Francia, abbattere il trono di Vittorio Emanuele e di Napoleone III, impadronirsi di Roma e proclamarvi la Repubblica democratica, senza Religione e senza Papa.

  A009005258 

 Interrogato sugli avvenimenti politici, si schermì dal rispondere direttamente, ma accennò come Napoleone avrebbe abbandonato Roma, ritirandone il presidio francese, e predisse pure chiaramente la presa di Roma..

  A009008128 

 Mons. Darboy, primo duce della minoranza, pregava l'Imperatore Napoleone a voler intervenire contro il Concilio, in favore del suo partito..

  A009008370 

 Ma, proprio durante il concilio, era capo del Ministero di Napoleone Emilio Ollivier, il quale, rispetto alla questione Romana, teneva saldo il principio di mantenere in Roma il presidio francese e di non permettere che venisse in alcun modo messa in pericolo la piena libertà del Concilio..

  A009009224 

 Il 18 luglio 1870 era avvenuta la solenne definizione, e il giorno dopo, 19 luglio, Napoleone III indiceva la guerra al Re di Prussia.

  A009009445 

 A Parigi, dopo le prime disfatte, si era ritirato il maresciallo Mac - Mahon e di qui, riordinato, l'esercito, accompagnato dall'imperatore Napoleone, si era mosso verso Metz, coll'intento di riunirsi all'esercito di Bazaine, e prendere in mezzo i tedeschi; ma, giunto alla valle della Mosa si vide non solo sorpreso ma accerchiato.

  A009009445 

 La sconfitta di Sedan relegava l'Imperatore Napoleone nel Castello di Willelmsholhe nell'Assia Cassel, scoronato, avvilito e poi esule.

  A009009447 

 Ma, conosciuta le tremende disfatte della [907] Francia e la prigionia di Napoleone, si deliberò senz'altro, l'annessione di Roma..

  A009009844 

 Quivi la raggiungeva Napoleone, lasciato libero dall'Imperatore Guglielmo, dopo sette mesi di prigionia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010004706 

 La Francia, ad esempio, non riteneva cessata la famosa convenzione del 14 settembre, che Napoleone aveva stretta coll'Italia, con la quale si garantiva al Papa la sua indipendenza.

  A010004754 

 Interrogato sugli avvenimenti politici, si schermì dal rispondere direttamente, ma accennò come Napoleone avrebbe abbandonato Roma ritirandone il presidio francese, e disse pure chiaramente che vi sarebbero entrati gli italiani..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013008005 

 Napoleone III rinnegò le idee di libertà per mezzo di cui si era innalzato: Pio IX fece peggio, perché lo spirito elevato e manifestato da lui era infinitamente superiore e conforme al germe dell'anima sua... L'adorazione gli piace.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014001960 

 É vero che in forza del concordato fra Pio VII e Napoleone 1 chiunque avesse acquistato beni dai religiosi non si doveva più inquietare; ma il Barone, delicatissimo di coscienza, avrebbe voluto un'assicurazione tangibile di benestare.

  A014006390 

 Notevole nel poscritto il cenno dell'ingresso di Vittorio Emanuele II e di Napoleone III in Torino dopo la pace di Villafranca.

  A014006400 

 P. S. Alla metà di questa lettera, ore 5 ½ pom., sono assordato dagli evviva fatti a Napoleone e al nostro Re che fanno la loro entrata e passano sotto alla finestra di questa camera..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000324 

 [50] con una breve e paterna allocuzione, il cui punto più saliente fu quando disse: "Le opere salesiane, le cui pacifiche conquiste hanno superato quelle di Alessandro, di Cesare e di Napoleone, provano a esuberanza questa verità, che la Chiesa sola é madre dei poveri e dei piccoli.

  A015002127 

 L'aveva soppresso Napoleone I; poi nel 1859 il Governo, pontificio l'aveva ceduto ai due parroci del Borgo sotto certe condizioni, una delle quali portava che il parroco della Commenda vi aprisse scuole per i ragazzi borghigiani poveri: ma per gli sconvolgimenti politici non erasi mai potuto soddisfare a quell'obbligo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000061 

 Nella recentissima pubblicazione della corrispondenza epistolare di Napoleone I con Maria Luisa durante la prima campagna contro gli Alleati, non vediamo come anche il grande Imperatore andasse soggetto a non infrequenti distrazioni dello stesso genere? Del resto, come il difettoso parlare di Don Bosco non offendeva la proverbiale delicatezza delle orecchie parigine, così il suo scrivere negletto non farà arricciar le nari agli intelligenti lettori.

  A016000964 

 Qui aveva pregato il Papa Pio VII nel 1804, allorchè si recò a Parigi per incoronare l'imperatore Napoleone.

  A016003057 

 Ma la loro grandezza si erige sopra la loro fede; non sono gli appoggi del mondo che vengono in loro sussidio, non la protezione dei potenti, non l'aiuto dei governi; eppure le loro opere sono così grandiose, che i governi d'Italia e di Francia non hanno saputo far nulla di somigliante e Napoleone III diede a Veuillot la grande testimonianza del suo timore; il Governo italiano che odia il Clero e la Chiesa rispetta gli istituti di Don Bosco, a quel modo che talora le belve feroci lambivano riverenti e rispettavano il martire offerto alle loro zanne ed ai loro artigli..

  A016007046 

 Portava il nome della principessa Matilde Napoleone, che aveva salvato la benefica istituzione da un dissesto finanziario.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003082 

 Qui, la musa di Don Francesia, togliendo lo spunto dal citato discorso di Don Berrone, istituì in eleganti versi piemontesi un ingegnoso [489] parallelo fra Napoleone e Don Bosco, dando a questo in più punti la palma su quello [304]: Don Bosco pronunziò alla fine poche parole..

  A017003225 

 Nell'adunata degli ex-allievi Don Francesia aveva con i suoi versi dialettali istituito il brioso confronto fra Don Bosco e Napoleone.

  A017003225 

 Ora il nostro pubblicista che aveva avuto, non sapremmo dir come, qualche notizia dell'ardita comparazione, vi fece sopra questi suoi riflessi: "Fu paragonato Don Bosco a Napoleone I. Chi ha fatto l'encomiastico paragone era un generale di Don Bosco, onde non ha potuto recare in mezzo il maggior pregio, per cui il paragone è possibile, quello cioè di saper ben scegliere i generali.

  A017003715 

 Nel 1881 [371] erasi recato appositamente a Marsiglia per fare ai Cooperatori Salesiani quella conferenza, in cui paragonò Don Bosco a Napoleone I, proclamandolo più grande dell'Imperatore francese per aver egli spinte le sue schiere nella Patagonia.

  A017007976 

 Il primo a paragonare Don Bosco con Napoleone I fu nel 1881 monsignor Forcade, arcivescovo di Aix (cfr. vol. XV, pag. so).


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000555 

 Il signor Suñer, il sopraintendente della marchesa Moragas, già musico di camera alla corte di Napoleone III, era autore di varie composizioni musicali sacre e profane, che faceva eseguire da una schola cantorum da lui creata e diretta.

  A018001419 

 Osservando l'effigie di Napoleone III sopra una moneta, esclamò: - Sic transit gloria mundi.

  A018001678 

 Don Bosco è uno di quegli esseri privilegiati che dal nulla fanno sorgere tutto; le difficoltà maggiori non solo s'appianano, ma addirittura dileguano come ostacoli di nebbia dinanzi alla sua ferma volontà fatta di fede e di preghiera; sì che fin d'ora è da prevedersi che un giorno, sa Dio quando, quella bella testa dalla regolarità classica, la quale fa pensare al profilo del primo Napoleone, avrà nelle [338] memori effigi, una luminosa fascia d'oro intorno alla fronte: l'aureola de' santi"..

  A018002226 

 Si rivolse al suo collega di Scodovacca, perchè scrivesse a Don Bosco e gli mandasse per le Missioni l'ultimo napoleone d'oro che possedeva [386]..

  A018005432 

 Non ha voluto esaudirmi pazienza! Esaudirà almeno Don Pietro Firindelli parroco-decano di Fiumicello il quale nell'età di quasi 86 anni ieri mi consegnava l'ultimo Napoleone d'oro con queste parole: farà il piacere di far pervenire a Don Bosco questa moneta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020004312 

 ·        Parlando della presenza reale di Gesù nella SS. Eucaristia, ricordò che Napoleone a S. Elena con i protestanti rese solenne testimonianza a questa verità [IX 402]..

  A020004992 

 ·        Ai soldati di Napoleone III offre carta e francobolli per la posta, possibilità di confessarsi [VI 238-9]..





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