Parola «Sant» [ Frequenza = 206 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001044 

 Mandò persone che invitassero il saltimbanco a desistere dà suoi giuochi, almeno in tempo delle funzioni in Sant'Antonio; ma a tale proposta lo screanzato si era [312] messo a ridere.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000188 

 I promotori del primo seguivano le sentenze dei Dottore Sant'Alfonso de' Liguori, le cui opere erano state dalla Chiesa lodate e proclamate immuni da ogni censura; e i fautori del secondo si attenevano invece alle opinioni di alcuni rigidi autori, la cui pratica non regolata da prudenza poteva condurre ad un rigorismo irragionevole e pernicioso alle anime.

  A002000544 

 Laonde in quel giorno il sant'uomo, dopo le religiose funzioni del mattino, invitò tutti a fare colazione con lui, e a tale uopo li condusse quasi in numero di cento nella gran sala detta delle Conferenze.

  A002000544 

 Per questa ragione il Teol. Guala desiderò che si facesse una bella festa in onore di sant'Anna, speciale patrona di questa professione.

  A002000552 

 Varie volte si riaccesero queste dispute, che a nulla approdavano, e il povero Prevosto le finiva sempre col minacciare scherzevolmente D. Bosco con [146] una frase che ripetè non di raro - D. Bosc! D. Bosc, ti 't ses un sant baloss!.

  A002001113 

 LA MARCHESA BAROLO, fatto per alcuni anni l'esperimento necessario delle Costituzioni da lei dettate per l'Istituto delle Suore di Sant'Anna e per le religiose di S. Maria Maddalena, aveva stimato essere omai tempo di portarsi a Roma per darne cognizione alla Santa Sede e invocarne l'approvazione.

  A002001194 

 Appena questa composizione di D. Bosco, vide la luce, fu trovata molto adatta alla gioventù, sia per l'assennata scelta dei fatti, sia per la facilità dello stile con cui erano esposti, e sia per la castigatezza delle espressioni che vi usava; onde venne accolta con plauso e largamente diffusa con immenso vantaggio della gioventù, il cui benessere stava sempre in capo ad ogni pensiero ed affetto dei sant'uomo.

  A002001274 

 Il Curato di Borgo Dora, D. Agostino Gattino, ed il Teol. Vincenzo Ponzati, Curato di Sant'Agostino, furono incaricati di portare a D. Bosco la risposta concepita in questi termini: "I Parroci della città di Torino, raccolti in conferenza, trattarono sulla convenienza degli Oratorii.

  A002001479 

 Allora due ragguardevoli Sacerdoti, di cui uno era il Teol. Vincenzo Ponzati Curato di Sant'Agostino e l'altro un pio egualmente che dotto membro del Clero Torinese, furono incaricati di andarlo a prendere con una carrozza chiusa, e con bel garbo accompagnarlo alla casa dei pazzerelli.

  A002001998 

 Si applicarono tuttavia per le scuole delle Suore di S. Giuseppe e di Sant'Anna, lasciando ad esse soltanto la libera elezione delle maestre, purchè queste ottenessero l'approvazione dalla Regia Università.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001489 

 "La dolcezza, la quale alletta sempre, aveva presso il sant'uomo un non so che di schietto, di spiritoso e di saggio ch'era difficile a resistervi".

  A003001620 

 D. Bosco, allora che aveva caldeggiato con tanto impegno questa pubblicazione da meritarsi la diffidenza e i rimproveri di qualche potente liberale, come a noi consta di certa scienza, ritiravasi con D. Cafasso agli esercizi di Sant'Ignazio, preparandosi in quel luogo tranquillo a nuove lotte.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001792 

 Abbiamo trovato e custodiamo alcuni [340] sonetti composti e recitati in varii anni successivi dai giovani studenti della camerata di Sant'Agostino in onore del grande Vescovo d'Ippona e dedicati a D. Bosco, a Dori Alasonatti Vittorio, e ad uno dei loro priori, Berruto Giovanni..

  A004002164 

 Intanto, pregandole dal Signore tutte quelle più copiose benedizioni che non può a meno di trarre sul di Lei capo la sant'Opera con cui si è consecrata, mi protesto.....

  A004002382 

 Nulla diremo di quelli uomini, che si unirono a Don Bosco e lo assecondarono col più illuminato zelo, ma ci piace rammentare le mille svariate forme, che assunse l'inesauribile carità cittadina per venire in soccorso a questa sant'opera; soccorso di ogni età, di ogni condizione, di ricchi e poveri, di grandi e piccoli; immenso socialismo solo attuabile e giusto, perchè eccitato da un santo ed ammirabile sentimento per cui ognuno pagò secondo le proprie forze, il pittore col suo quadro, il mercante cogli oggetti di mercatura, ma in cui la donna, sempre grande, sempre prima quando si tratta di carità, seppe spargere tutta la delicatezza della sua inesauribile bontà..

  A004003163 

 "Io feci ancora gli esercizi spirituali al Santuario di Sant'Ignazio presso Lanzo Torinese, ed a pranzo io era alla tavola di D. Bosco, incaricato dai superiori di tenere il buon [621] ordine e la sobrietà.

  A004003378 

 D. Bosco mandava i suoi studenti divisi in due squadre, perchè Don Picco abitava presso Sant'Agostino e il [668] prof. Bonzanino a fianco di San Francesco d'Assisi.

  A004003566 

 Il sant'uomo non perdè mai più di memoria quel sito, e ancora negli ultimi mesi di sua vita, uscendo con alcuno di [700] noi al passeggio, giunto a quel luogo ce lo indicava dicendo:.

  A004003612 

 Sant'Antonio ha da seppellire il cadavere di questo abitator del deserto, e gli mancano gli strumenti per iscavar la fossa; ed ecco che due leoni corrono alla sua volta, scavano colle loro zampe la terra a giusta misura, e benedetti dal santo se ne partono quali mansueti agnelli..

  A004003895 

 Initium omnis beccati superbia scribitur, dice Sant'Agostino..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000988 

 Per altra parte la straordinaria, per non dire prodigiosa, preservazione dal primo all'ultimo dei suoi giovani dal morbo fatale, mostrò ad un tempo un tratto di specialissima protezione e benevolenza del Cielo verso l'opera del sant'uomo.

  A005001552 

 Turchi e altri loro compagni erano saliti a Sant' Ignazio sovra Lanzo per approfittare dei santi Spirituali Esercizi.

  A005002175 

 Monsignore la trasmise alla Sacra Congregazione del Sant'Uffizio, che, non avendola giudicata completa, ne formulò un'altra più esplicita che dal Grignaschi venne accettata.

  A005002702 

 Il 14 del mese D. Bosco andava a Sant'Ignazio accompagnato dal Ch.

  A005002717 

 Al presente si mostra ancora a Sant'Ignazio la camera ove egli fu visitato dal fulmine..

  A005002718 

 Egli descrisse ciò che era accaduto a Sant'Ignazio, ed eccitando le turbe giovanili a ringraziare Dio e la Beatissima Vergine per aver conservato così miracolosamente il loro Direttore, s'intonava, un solenne Te Deum.

  A005003658 

 Fu maestro dotto e stimatissimo di morale a que' sacerdoti che aspiravano ad essere parrochi, ed egli stesso, parroco prima a Volpiano e poi a Sant' Agostino in Torino, [650] occupò un posto de' più ragguardevoli tra il clero.

  A005004007 

 Se queste lettere producevano santi effetti in Torino, altrettanti ne cagionavano a Sant'Ignazio le parole di Don Cafasso.

  A005004426 

 Con questo almanacco si spediva eziandio agli associati il fascicolo di dicembre stampato da Paravia: La Vita di S. Policarpo Vescovo di Smirne e Martire, e del suo discepolo Sant'Ireneo Vescovo di Lione e Martire.

  A005004576 

 Che questa accettazione poi sia un'azione di gran merito è dottrina chiara di sant'Alfonso il quale scrive che: "L'accettare la morte per adempire la volontà divina e dar gusto a Dio è un atto di virtù il più eccellente che esser possa ( Vittorie dei martiri.

  A005004663 

 Passando sopra il ponte Sant'Angelo recitarono il Credo per acquistare i cinquanta giorni d'indulgenza concessi dai Sommi Pontefici; e salutata la statua di S. Michele, dominante la mole Adriana ridotta a fortezza, eccoli sulla gran piazza della Basilica.

  A005004673 

 Si recò pertanto a visitare l'Ospizio di Tata Giovanni, posto nella via detta di Sant'Anna de' Falegnami, che fu per lui oggetto di vera compiacenza e per l'origine e per lo scopo, non che pel suo andamento.

  A005004702 

 Racchiudono in custodia il volto santo della Veronica, una porzione della santa Croce, la sacra lancia ed il teschio di Sant'Andrea.

  A005004979 

 Tutte le campane suonavano a festa, tuonava continuamente il cannone da Castel Sant'Angelo, le musiche militari facevano risuonare le loro trombe.

  A005005085 

 Fu alla [919] basilica dei Santi Apostoli, a Sant'Agnese fuori delle mura, e a Sant'Ignazio prostrandosi innanzi allo splendido altare ove riposano le venerate spoglie di S. Luigi Gonzaga..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000540 

 Sant'Agostino soggiungeva: Volete voi sapere che cosa indichi quella toga con cui si vestono i giovani Romani? Non credete già che significhi essere entrato quel giovane nei 17 anni; non indica soltanto questo; ma bensì che sotto quella toga vi è la scienza, vi è la virtù, vi sono tutte quelle buone doti di cui debbono essere adorni coloro, che la vogliono indossare.

  A006000688 

 Napoleone Buonaparte benchè nemico del Papa, superbo, di un'immensa ambizione, pure aveva fede e, rilegato a Sant'Elena, parlando di Dio, ne discorreva in modo che tutti ne rimanevano incantati..

  A006000793 

 All'aspetto sembrava Sant'Alfonso Maria de' Liguori; e non si può dire quanto fosse viva in lui la pietà, ardente la sua predicazione, continue le sue belle azioni..

  A006000979 

 Pel mese di febbraio gli associati delle Letture Cattolche ricevevano la Vita del Sommo Pontefice sant'Urbano I per cura del Sacerdote Bosco Giovanni (FI).

  A006000980 

 Le [150] Vite dei Romani Pontefici, che si alternano con altri opuscoli di grande utilità, sono giunte alla vita del Sommo Pontefice sant'Urbano I, il quale ascese sulla cattedra di S. Pietro l'anno 226 dell'era volgare.

  A006001329 

 Nel 1856 - 57 D. Casassa, venerabile Sacerdote per età e per virtù, Direttore delle Suore di Sant'Anna, trattò del peccato, delle virtù, dei sacramenti, ora nella sala di studio, e più sovente nella cappella di S. Luigi al venerdì, mettendo sempre cotta e stola.

  A006002045 

 Oh quante anime, specialmente di giovani, ruba il demonio e sovente per sempre al Signore! Ma voi figliuoli ricordatevi che il confessore non si stupisce mai del peccato che uno abbia commesso, fosse stato [357] pure un sant'uomo colui che si confessa.

  A006002804 

 In quanto alle regole aggiunse con S. Tomaso d'Aquino che: Difficile est quod homo praecepta servet quibus intratur in regnum, nisi sequens consilia, divitias relinquat. Concluse con Sant'Agostino e dimostrò che le regole della Società sono le ali con cui si vola, son le ruote con cui si conduce il carro.

  A006003393 

 Il sant'uomo, per la vicinanza del luogo avendo saputa la cosa, si portò immediatamente all'Oratorio per parlare con D. Bosco; ma giunto alla porta, gliene ne fu dai poliziotti proibita l'entrata, come estraneo.

  A006004012 

 Si ragiona a lungo delle reliquie, dei miracoli e dei [658] santuarii dell'eroico diacono: si espone la regola di vita cristiana per ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno ed in ogni tempo di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, regola semplice di vita spirituale fondamento di quella che D. Bosco aveva imposta ai membri della sua Pia Società.

  A006004288 

 D. Rua Michele il 29, Domenica, veniva insignito del carattere sacerdotale da Mons. Balma, in Caselle nella villeggiatura del Barone Bianco di Barbania, detta di Sant'Anna.

  A006004437 

 Agli esercizii di Sant'Ignazio si era incontrato con D. Bosco, e talmente era stato preso dai suoi ragionamenti, che aveva risolto di consacrarsi al Signore con una vita cristianamente perfetta..

  A006004478 

 Partì adunque per Casale e nell'ultimo tratto di via ebbe per compagni un prete ed un frate francescano del convento di Sant'Antonio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000881 

 Allora il sant'uomo fece recitare a me ed a mia sorella tre Ave Maria assieme con Lui, finite le quali si volse a me, che ero la maggiore e mi disse: Sta di buon animo; tua madre non morrà, perchè voi due siete troppo giovani e anche avete bisogno grande di lei.

  A007003813 

 Ella è a Maretto ed è con un sant'uomo; ne segua pure gli esempi ed i consigli e farà la volontà del Signore..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001968 

 Esaminate le carte che il sant'uomo aveva recate con sè, si trovarono due quadernetti, scritti di sua mano, che furono trasmessi a D. Bosco.

  A008003655 

 Ho ricevuto questa stessa mattina una lettera di mia sorella... Essa scrive aver saputo dalla Marchesa di Villa Rios che D. Bosco era stato [404] ammalato e che ciò la teneva molto in pensiero; questa notizia mi ha recato molto dispiacere; la vita di quel sant'uomo è tanto preziosa.

  A008004956 

 Le oblazioni da lei raccolte per questo fine non tardarono a giungere alla somma di settecento lire, sicchè la Contessa scriveva a Don Bosco il 12 aprile del 1867: "La pregherei di considerare la cosa come già iniziata e destinare a Sant'Anna il titolo di uno degli altari della sua Chiesa"..

  A008005615 

 Io poi non le so dire come sia stato festosamente accolto e sia sempre meglio gradito questo sant'uomo in Roma da tutte le classi delle persone, cominciando dal Sommo Pontefice! Dio sia benedetto.

  A008006225 

 Predicò talora in Chiese pubbliche, come in Sant'Agostino, ad un affollatissimo uditorio; e ritornando dall'altare trovava piene le sagrestie ed i corridoi di [690] gente inginocchiata che domandava la sua benedizione, perchè diceva: - È la benedizione di un santo!.

  A008008826 

 500 dalla pia e benemerita di lui consorte Luigia nata Sant'Albano, che essa offre per una campana da porsi sul campanile della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice con quella inscrizione e stemmi che ai medesimi saranno benevisi..

  A008008890 

 Il Cucchi con ansia febbrile aspettava che scoppiasse la polveriera di Castel Sant'Angelo, ma invano perchè i traditori erano stati in tempo assicurati alla giustizia.

  A008009289 

 "..Le rimetto lire 100 per conto della Contessa Fauli di Faenza, la quale vuole che siano erogate nel portare a fine la cappella di Sant'Anna nella chiesa di Maria Ausiliatrice.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009003071 

 Il sant'uomo mi suggerì un semplice decotto depurativo, e poi mi ordinò di recitare per circa un mese cinque Pater, Ave e Gloria fino al giorno dell'Assunta e dal modo sorridente e sicuro con cui parlava, io credetti che mi sarei ristabilita; mi regalò un libretto e una medaglia, e prima di congedarmi mi fece inginocchiare per dire con lui tre Ave Maria..

  A009003073 

 Io sono convinta che mentre recitavo quelle tre Ave Maria, il sant'uomo vide che per la salute della mia anima io doveva rinunziare a quella del corpo..

  A009005332 

 Glielo dica che i Sant'Antonii così non sono ancora morti tutti.

  A009005420 

 Maria aveva espressamente invitato un altro suo fratello con consorte, che sono qui a Roma, per fargli conoscere questo Sant'Uomo, onde conseguirne la benefica influenza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000205 

 - Il sant'uomo mi gettò sopra uno sguardo tanto penetrante che mi scosse ogni fibra; nè potei continuare a guardarlo ed abbassai confuso gli occhi, pieno di santo timore.

  A010000666 

 Ah, che sant'uomo, che uomo di Dio è Pio IX! Subito egli mi ha concessa l'udienza, e mi ha accolto con bontà di padre.

  A010001095 

 "Non debbo ulteriormente procrastinare di assolvere all'obbligo che sento verso la sant'anima di Don Bosco, chè quanto sono per narrare è una gemma della sua corona celeste - che vien scoperta a' suoi veneratori, e servirà forse a vieppiù rafforzare e a ingrandire gli argomenti per la sua beatificazione..

  A010002042 

 Il sant'uomo per più volte mi soddisfece; ma poi, vedendo che il mio frequente bussare alla sua porta lo disturbava dalle confessioni, mi disse: - Vedi, il tuo dover correre qui soventi fa perder tempo ad ambidue, perciò, d'or innanzi, quando t'imbatterai in qualche espressione oscura, che abbisogni di spiegazione, di' solamente " Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis ", e vedrai..

  A010002325 

 In questo modo potranno consolarsi di aver seguito il consiglio di Sant'Agostino: Lites aut nullas habeatis, aut quam celerrime finiatis..

  A010002967 

 Appena fu di ritorno all'Oratorio, dove s'era cominciata la novena per Don Bosco, Don Cagliero si fece subito un dovere di promuovere particolari preghiere al Buon Pastore, al Rifugio, alle Maddalene, a S. Pietro, a Sant'Anna, in tutti gli istituti, dove andava spesso a predicare, a confessare, ed anche a far scuola di canto; e il 27 scriveva a Varazze:.

  A010003172 

 Bene, ricordati che generale è il lamento della permanente congiura contro il vero... Ami la letteratura? Deh! apri bene gli occhi! - Ed aveva ragione il sant'uomo, poichè il verismo ahi! quante volte bagna la penna nelle cloache" [49]..

  A010004407 

 Il vicino centenario del gran santo varrà certo a rinfrescarne la memoria; e così tal solennità ed una consimile che sta pure per celebrarsi ispirar potessero per lui e per Sant'Ambrogio qualche valente scrittore! Che se a noi pure e a' tempi nostri si potessero ripetere in tutto gli uditi lamenti, sarebbe, diremo francamente, tra vergognoso e stupendo non sappiamo qual più..

  A010004408 

 Possano essi ridestare popolar divozione al grande nostro Padre! Possano ravvivare la memoria di un Santo a cui tanto deve l'Italia e specialmente l'occidentale; ad un Santo, che, al dir di sant'Ambrogio, "ci fu padre nella fede"; ad un Santo che al dir di San Massimo, tanto fece in prò nostro, che "quanto di virtù e di bene può esser tra noi, da lui, quasi da lucidissimo fonte, tutto provenne"..

  A010005412 

 In altri tempi un simile invito vi creava di botto il candidato alla tortura ed al rogo, ed il riceverlo era anche per un profeta l'annunzio di una rovina immensa, incalcolabile, suprema... Chi cadeva nelle granfie del Sant'Uffizio, se pure ne usciva vivo, tornava canuto... Simili beatitudini non sono più fortunatamente dei nostri tempi, e l'ottimo padre Leone Sallua, dell'Ordine di San Domenico, non avrebbe il cuore di bruciare neppure uno di quei gesuiti che egli tanto cordialmente detesta - neppure l'eminentissimo Tarquini, il cui libro sui concordati, come lo di [505] mostra ottimamente il can. De Angelis, puzza d'eresia bell'e buona..

  A010005413 

 Il commissario del Sant'Uffizio fece osservare a Don Bosco che era appunto il caso suo.

  A010005414 

 Ma il Sant'Uffizio dopo il gabinetto del Papa, che ne dite? Quante emozioni in un sol giorno.

  A010005414 

 Non dubitiamo che il colloquio del commissario del Sant'Uffizio con don Bosco diverrà per quest'ultimo un'eccellente réclame.

  A010005414 

 È vero che sopra una delle vette del Campidoglio s'incoronavano i trionfatori e sull'altra sorgeva la Rupe Tarpea. Il Gabinetto del commissario del Sant'Uffizio è la Rupe Tarpea del Vaticano"..

  A010005828 

 E noi tutti pure sappiamo di qual genere siano i miracoli operati dal sant'uomo. Infatti, la sua più miracolosa abilità consiste nel conoscere il segreto di espillare quattrini ai minchioni.

  A010005892 

 - Dite, Eminenza: perchè non lo avete ancora fatto Cardinale quel sant'uomo di Don Bosco?.

  A010005979 

 [571] In umile casetta di contadini della borgata di Murialdo su quel di Castelnuovo d'Asti, da Francesco Bosco e Margherita Occhiena sortiva i suoi natali nel 1815 il nostro sant'uomo, cui fu posto ben a ragione il nome di Giovanni, che suona dono del Signore..

  A010006034 

 In un libretto del Teol. Frassinetti, intitolato: Regola della Pia Unione delle nuove Orsoline, Figlie di Santa Maria Immacolata, sotto la protezione di S. Orsola e di Sant'Angela Merici [89], troviamo alcuni particolari:.

  A010006068 

 Come s'è detto, alcune avevano preso a far vita comune; altre, invece, tra cui Angelina Maccagno che ebbe la prima idea della Pia Unione, preferivano restare in famiglia; e Don Pestarino, certo dopo essersi consigliato con Don Bosco, cercò di accontentare le une e le altre, dando alle prime una dimora più acconcia in una casa sua, accanto alla parrocchia, dove continuarono a chiamarsi le " Figlie dell'Immacolata" ed anche la loro dimora fu detta la" Casa dell'Immacolata", mentre le altre presero il nome di Nuove Orsoline, essendosi venuto a conoscere che la Pia Unione fondata a Mornese era, nè più nè meno, una delle Compagnie di Sant'Orsola, fondata da Sant'Angela Merici [100]..

  A010006147 

 Certo egli non mancò di consultare anche le Regole di altri [603] Istituti, tanto è vero che di alcuni ce ne son rimaste le copie, ma si basò specialmente sulle Costituzioni delle Suore di Sant'Anna, attenendosi quasi esclusivamente alla prima parte, ove sono esposte le Regole fondamentali..

  A010006147 

 Don Bosco, essendo stato per circa due anni al Rifugio, conosceva non solo le Regole delle Suore Giuseppine, ma anche quelle delle Suore di Sant'Anna fondate dalla piissima nobildonna Giulia Falletti, nata Colbert, Marchesa di Barolo, nel 1834.

  A010006147 

 Ora niente di più facile che egli abbia collaborato non solo alla redazione definitiva di quelle Regole, che ebbero l'approvazione della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari l'8 marzo 1846, confermata da Papa Gregorio XVI il 3 aprile dello stesso anno, ma anche alla correzione delle bozze di stampa, essendo state immediatamente pubblicate in Torino, dagli Eredi Botta, tipografi Arcivescovili, in un volumetto di 276 pagine, col titolo: " Costituzioni e Regole dell'Istituzione delle Suore di Sant'Anna".

  A010006165 

 Don Bosco prese una copia delle Costituzioni Salesiane ed un'altra delle Suore di Sant'Anna, ne estrasse i passi che riteneva acconci, vi appose delle modificazioni e delle aggiunte, e li coordinò e divise nei quindici capi, o Titoli accennati (come vengono chiamati nelle Regole delle Suore di S. Anna); così venne formulato il nuovo esemplare.

  A010006170 

 Tutti gli articoli poi dei Titoli 6°, 7°, 8°, 9°, 10°, e 14°, vennero tolti, non tanto sostanzialmente, ma spesso letteralmente, dalle Regole delle Suore di Sant'Anna.

  A010006173 

 Anche Don Rua, nell'apporre le aggiunte accennate, fu ispirato dalle Regole delle Suore di Sant'Anna; e forse anche il quadernetto, contenente l'orario quotidiano e il breve regolamento, consegnato nel marzo del 1869 alle Figlie dell'Immacolata, venne compilato su quanto si legge nelle Regole di quelle Suore, nei Titoli della distribuzione del tempo e delle ore del giorno e delle Regole comuni a tutte le Suore.

  A010006180 

 [606] Nè più nè meno, come si legge nelle Regole delle Suore di Sant'Anna, al Titolo 12° della parte seconda, alla pagina 105..

  A010006181 

 Ma le buone Figlie di Mornese, non sapendo in che cosa consistesse questa disciplina, nè che le Suore di Sant'Anna solevano farla adunate tutte insieme, dopo le preghiere della sera, a lumi spenti, perchè ognuna potesse compierla nel modo che per sè riteneva più conveniente, la credettero superiore a tutta la loro buona volontà, e senz'altro mostrarono il desiderio che quell' articolo venisse tolto; e difatti nel terzo esemplare, da noi assegnato al tempo delle prime vestizioni e professioni religiose, esso venne soppresso..

  A010006201 

 Abbozzarono infatti una " Regola della Casa Madre delle Figlie dell'Istituto di Sant'Angela Merici, Figlie di Santa Maria Immacolata e di Maria Ausiliatrice ", nella quale si diceva:.

  A010006201 

 Esse pure, come diremo, presero parte alla prima elezione delle superiore; ma poi, nel vedere come le antiche compagne si avanzavano nella via regolare di un nuovo Istituto, che sotto la guida di Don Bosco non avrebbe tardato a prendere grande sviluppo, concepirono il disegno di dare anch'esse alla loro Unione quell'incremento, tracciato dal Servo di Dio Don Giuseppe Frassinetti nella rifusione della loro Regola primitiva col titolo: Regola della Pia Unione delle Nuove Orsoline Figlie di Santa Maria Immacolata sotto la protezione di Sant'Orsola e di Sant'Angela Merici, approvata dal Vescovo di Novara Mons. Gentile, edita nel 1863, e ristampata nel 1867, dalla Tipografia della gioventù di Genova, dove si parlava di un "Direttore Generale" e di un "Superiore Generale" in ogni diocesi.

  A010006205 

 Però la loro idea non cadde; tanto è vero che nel 1873, diligentemente riveduta, la Regola, già approvata da Monsignor Gentile, veniva ristampata in Acqui nel 1873 col titolo: "Regola della Pia Unione delle Figlie di Santa Maria Immacolata sotto la protezione di Sant'Orsola e di Sant'Angela Merici coll'approvazione di S. E. Reverendissima Monsignor Giuseppe Maria Sciandra, Vescovo di Acqui ", allo scopo - sono parole del Vescovo - - di " sollecitare lo zelo dei Venerandi Nostri Cooperatori a stabilire tal Pia Unione nelle loro parrocchie, potendo Noi assicurarli, che, dovunque è in atto, se ne raccogliono abbondanti e consolantissimo frutti"..

  A010006282 

 Fin da quell'anno si presero ad accettare alcune ragazze, bramose di avere una buona educazione; e Don Bosco, desideroso d'infondere nelle sue figlie, in tutta la pienezza,, lo spirito delle comunità religiose, nel gennaio 1873 si recava presso le Suore di Sant'Anna in Torino per chiedere alla Superiora Generale due consorelle che avessero la bontà di recarsi [621] a Mornese, e di rimanervi qualche tempo, per istruire le sue figlie spirituali negli obblighi propri della loro vocazione..

  A010006283 

 La Serva di Dio Suor Maria Enrichetta Dominici, Superiora Generale, annuì alla domanda, anche in segno di riconoscenza per i favori elargiti dal Santo all'Istituto delle Suore di Sant'Anna nei suoi primordi; e durante la quaresima si recava ella stessa a Mornese e vi restava alcuni giorni, insieme con la segretaria Suor Francesca Garelli, seconda Assistente Generale; e, tornata a Torino per Pasqua, passate le feste, vi rinviava la segretaria con Suor Angela Alloa..

  A010006286 

 E fu "una vera e santa gara - attestava il Card. Cagliero - da parte delle buone Figlie di Sant'Anna di ammirare le virtù e la santità della Mazzarello, e da parte di questa di encomiare la bontà e la santa direzione delle sue maestre".

  A010006298 

 Accolto con gioia da tutte, rivolse loro una buona parola, lieto di veder tra le sue figlie le brave Suore di Sant'Anna..

  A010006321 

 Durante quelle vacanze le Suore di Sant'Anna ritennero di aver compiuto il loro mandato e lasciavano l'Istituto accompagnate dalla riconoscenza delle religiose e di Don Bosco, il quale le stimava tanto, che, alcuni anni prima, a Monsignor G. M. Barbero, Vicario Apostolico di Hyderabad in India, che cercava alcune suore per quelle terre di missione, aveva suggerito le Suore di Sant'Anna: e questi, suo grande amico, lo ringraziava cordialmente, nell'agosto del 1871, con una lettera che giunse al Santo a Lanzo, durante gli esercizi spirituali, e lo colmò di gioia..

  A010006322 

 "Carissimo e molto Rev. mio Don Bosco, io le sono proprio grato e riconoscente che mi abbia fatto conoscere le Suore di Sant'Anna, e veggo che sono proprio fatte per la mia missione, possedendo esse tutte e quante le qualità che si ricercano per monache che vogliono dedicarsi al bene delle missioni fra gli infedeli" [109]..

  A010006325 

 - Ah! questa... la faremo... Suora di Sant'Anna!.

  A010006629 

 - Carissimo e molto Rev. mio D. Bosco, io le sono proprio grato e riconoscente che mi abbia fatto conoscere le suore di Sant'Anna e veggo che sono proprio fatte per la mia missione, possedendo esse tutte e quante le qualità che si ricercano per monache, che vogliono dedicarsi al bene delle missioni fra gli infedeli.

  A010006629 

 Mi ricordo bene di quel giorno, in cui trovandoci assieme a pranzo in casa Zina, la S. V. Molto Rev. mi disse queste parole: - Le suore che farebbero bene per la sua missione sarebbero le Suore di Sant'Anna della Provvidenza.

  A010012249 

 Il 17 gennaio, proprio in mezzo a codeste strettezze particolari, Don Bosco veniva a concludere il contratto con Giovanni Battista Coriasco per la compera della casetta che sorgeva accanto la chiesa di Maria Ausiliatrice, dietro la cappella di Sant'Anna, cioè poco oltre l'attuale portieria, nello stesso tratto di terreno che egli stesso aveva venduto al Coriasco il 18 giugno 1851.

  A010013150 

 Laonde partitosi Don Bosco, ella disse ad Eugenio: - Figliuolo, sai che? Quel sant'uomo parve rimproverarmi che io non isperassi abbastanza la tua guarigione.

  A010014344 

 E il reverendo cedette per non far troppo palese quel gesto, e Don Bosco si fermò per evitare tante mormorazioni che avrebbe cagionato; ma fu l'ultima volta che andò a Sant'Ignazio, dov'era salito regolarmente ogni anno dal 1842.

  A010015403 

 Per occasione poi del Centenario di San Tommaso d'Aquino e delle feste che si celebreranno a Milano in onore di Sant'Ambrogio, già sono in corso di stampa la vita di San Tommaso d'Aquino, del sacerdote Bonetti, e la vita di Sant'Ambrogio, desunta dalla Cronaca di Paolino, per cura del teologo Chiuso, segretario arcivescovile della Diocesi di Torino.

  A010015963 

 1 La Pia Unione sorta a Mornese si credette fino al 1857 "fosse una istituzione totalmente novella, e lo si credette ancora per due anni, finchè si venne a conoscere che nella sua sostanza, e generalmente anche ne' suoi accessorii, era una stessa cosa colla celebre compagnia di S. Orsola, fondata da Sant'Angela Merici nella città di Brescia ed approvata l'8 agosto del 1536 da Mons. Lorenzo Mario, Vicario Generale di Sua Eminenza il Cardinale Francesco Cornaro Vescovo di quella Diocesi; quindi, dopo la morte della Santa Fondatrice, dal Sommo Pontefice Paolo III, con sua Bolla del 9 giugno dell'anno 1544.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000777 

 Una domenica, verso le quattro pomeridiane, mentre tornava dalla chiesa di sant'Eustachio, di cui era: canonico, incontrato Don Bosco in piazza della Minerva e presolo in disparte: - Venga qui - gli disse, e lo condusse a prendere una tazza di caffè nella vicina bottega della Minerva.

  A011000789 

 Un biglietto indirizzato al teol. Don Felice Reviglio, che fu il primo alunno di Don Bosco ordinato sacerdote e che in quei giorni doveva prendere possesso della parrocchia di Sant'Agostino a Torino.

  A011001190 

 O meglio, si regolava conforme alla massima di Sant'Ignazio: Nel corso dell'opera, fa 'come se tutto avesse a dipendere da te; a opera compiuta, danne lode a Dio, come se tu non ci fossi entrato per nulla.

  A011001406 

 Perciò, avuta dal Santo Padre udienza per ringraziarlo della propria elezione a canonico dell'insigne collegiata di Sant'Eustachio, passò di proposito a parlargli di Don Bosco, e avvertì che il Papa ascoltava con soddisfazione quanto gli veniva dicendo.

  A011002514 

 Sant'Andrea andò nella Persia, San Bartolomeo nell'India, San Giacomo nella Spagna e tutti chi qua chi là predicarono il Vangelo di Gesù Cristo, a segno che San Paolo già scrive ai Romani: Fides vestra annunciatur in universo mundo..

  A011002515 

 San Pietro mandò Sant'Apollinare a Ravenna, San Barnaba a Milano, San Lino ed altri in Francia, e così fecero altri Apostoli nel governo della Chiesa..

  A011002808 

 Per suo ordine infatti Don Tamietti preparò e annotò dei Dottore di Stridone il così detto De viris illustribus, le Vite di san Paolo primo eremita, dell'eremita sant'Ilarione e del monaco Malco, più una scelta di lettere [172].

  A011002875 

 Dodicesimo centenario della morte di Sant'Armando, vescovo di Maestrickt, il quale "come pur fanno i vescovi d'oggidì, osserva il galantuomo, con ferma costanza fece nati al re Dagoberto i suoi vizi; per il che fu esiliato".

  A011002875 

 Undicesimo centenario della morte di San Romoldo, Vescovo, Patrono di Malines, e decimo di Sant'Adone, Arcivescovo di Vienna nel Delfinato, quello del Martirologio.

  A011002877 

 Il Vescovo è Sant'Eutropio di Orange, che si diede all'agricoltura, benchè nobile di nascita, per sovvenire ai bisogni dei poveri diocesani; ma, avverte il galantuomo, "non trasandava mica per questo di aver cura dello spirituale del suo popolo".

  A011002999 

 Menghini, che così fu messo a giorno della pratica e ne informò l'indivisibile monsignor Fratejacci, suo collega di coro nel Capitolo di Sant'Eustachio.

  A011003174 

 Due giorni prima a Piacenza aveva trattato con le Figlie di Sant'Anna, che gli davano buone speranze, senza però che vi fosse nulla di conchiuso.

  A011003174 

 Quando il Beato partiva da Torino per accompagnare a Genova i Missionari, entrò nella vettura ferroviaria con lui il signor Cerrato di Asti, venuto appositamente per assistere alla funzione dell'addio: sant'uomo, già avanzato in età, gran benefattore dell'Oratorio.

  A011003246 

 Io non farò altro che esporvi ciò che sant'Alfonso, seguendo altri Santi e Dottori della Chiesa, ci dice..

  A011003901 

 Era per la via da Gerusalemme a Damasco... Anche straordinaria fu la vocazione di Sant'Agostino.

  A011003902 

 Invece ordinaria fu la vocazione di Sant'Antonio, il quale, entrato un giorno in chiesa a' sentir messa, ode leggersi il vangelo: Vade.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000018 

 Infatti Benedetto XIV asserisce che per chi si occupa di canonizzazioni, ha grande valore la ricerca, se il canonizzando abbia patito persecuzioni e se le abbia sostenute con carità [1]; il che consuona Perfettamente con la dottrina di sant'Antonino da Siena [2].

  A012001458 

 Don Bosco non volle, e addusse diversi perchè: perchè gli sembrava una sconvenienza che chierici così vestiti facessero parti da donna; perchè era una stonatura bell'e buona, che, mentre i giovani avevano dato il Sant'Alessio, dramma tutto sacro, i chierici andassero là col Caio Gracco, lavoro tutto profano; perchè la tragedia finiva col suicidio e sulla scena, perchè insomma non gli garbava che i chierici si esponessero sul palco.

  A012002477 

 Risulta da esso che il Beato durante il suo soggiorno a Roma ebbe tre udienze pontificie; fece visite dieci a Cardinali, diciannove a Prelati minori, tredici a persone o comunità religiose, dodici a secolari di vario grado; andò a vedere due volte un locale che disegnava di acquistare, ma che non acquistò e soltanto due chiese, la piccola di san Benedetto e la rinnovata di Sant'Andrea alle Fratte; accettò sette inviti a pranzo.

  A012002620 

 - Io non sapeva questa particolarità; ma lo conobbi sempre come un sant'uomo, disinteressato e bene istruito.-.

  A012002969 

 Infatti, quattordici anni prima, descrivendo in una predica le astuzie usate da sant'Atanasio per isfuggire alle insidie dei persecutori, aveva finito con dire: - Santi di questa sorte vorrei che vi faceste tutti voi.

  A012003020 

 Anzitutto il nome: intitolò la casa a Sant'Angela Merici, per ricordare la signora Angela Bianco, che molto generosamente aveva.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001389 

 Tutto questo non valse a risparmiargli le carezze della polizia; come Don Bosco e altri insigni personaggi subì nel '62 una esosa perquisizione, la quale servì solo a mettere in luce come il sant'uomo non fosse mai uscito per nulla dal campo della carità cristiana.

  A013001608 

 Da coadiutore a studente era passato quel sant'uomo di Don Lago.

  A013001665 

 Per i principianti invece i capitolari trovarono utilissimo l'Apparecchio alla morte, di sant'Alfonso, e La scuola di Gesù appassionato, di un religioso Passionista.

  A013001736 

 Lo stesso sant'Ignazio non aveva già sbandito una parte della precedente nomenclatura conventuale? Così, per esempio, all'appellativo di Padre Guardiano aveva egli sostituito quello di Padre Rettore.

  A013002144 

 Così abbiamo fatto sempre da sant'Ignazio fino, al caso dell'arciv.

  A013002650 

 Ma dov'è Don Bosco? - Al cenno di Don Vespignani che glielo indicava, il sant'uomo gli cadde in ginocchio davanti, alzando le mani e congiungendole in alto ed esclamando: - Ah, signor Don Bosco! E io non l'aveva conosciuto!.

  A013004161 

 Quanto alle Suore, essendo questa la prima volta che una cosa di tal genere veniva affidata alle Figlie di Maria Ausiliatrice, il Beato fece presentare, affinchè servissero di norma a chi di ragione, le condizioni volute dall'Istituto di Sant'Anna per l'accettazione di una scuola o stabilimento analogo [326].

  A013004322 

 Fabbricato e suolo circostante misuravano ventimila metri quadrati fuori porta Cavalleggeri; l'area confinava da una parte col colonnato di San Pietro e dall'altra con la via del Sant'Ufficio, stendendosi fino alla Lungara e abbracciando nel perimetro una collina sulla quale sorgeva la casa.

  A013005045 

 Il fulmine cadutogli da presso nel 1850 a Sant'Ignazio gli aveva causato un mal d'occhi, che erasi rinnovato Più volte e che lo tormentò specialmente nel 1864 [423]; la conseguenza fu che l'occhio destro gli rimase quasi sempre alquanto offuscato.

  A013005339 

 Il sant'uomo si dibatteva allora in dura alternativa: da una parte la voce del Superiore abbastanza chiara, e dentro un'altra voce non ancora distinta appieno, ma imperiosa e insofferente d'indugi.

  A013005357 

 Fra gl'immobili lasciati dal barone Bianco vi era la sua magnifica villa di Sant'Anna presso Caselle: là Don Bosco disegnò di mandare i novizi.

  A013005361 

 Se mai [817] dimostrasse [441] piacere di visitare Sant'Anna, ricevetelo con tutta cortesia, esprimendo di poi rincrescimento non poterlo invitare a mensa per mancanza di quanto occorre per la tavola, essendo tutti colà provvisoriamente..

  A013005377 

 Dopo circa venti giorni d'attesa ecco giungere la notizia che egli avrebbe con loto festeggiato Sant'Anna.

  A013005377 

 La gita a Sant'Anna e il fresco che vi trovò lo fecero rivivere.

  A013006481 

 Ciò udito, il sant'uomo, solito a non guardare mai in faccia nessuno, lo fissò in volto, gli pose, la mano sul braccio e premendolo due volte gli disse con accento quasi ispirato:.

  A013007572 

 Condizioni volute dall'Istituto di Sant'Anna della Provvidenza.

  A013007942 

 Il Dottor Carranza é un sant'uomo, ma é un avvocato, che la sa più lunga che noi, perciò non si meravigli se noi ci troviamo nel sacco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000553 

 Gli Oratorii di San Leone, di San Pietro e di Sant'Isidoro ci daranno presto senza dubbio il confortante spettacolo delle meraviglie che si compiono del continuo nell'Oratorio di San Francesco di Sales a Torino.

  A014000565 

 L'arcivescovo monsignor Giuseppe Maria Guidelli dei conti Guidi, cooperatore Salesiano da parecchi anni, vi si fece rappresentare dal suo vicario generale monsignor Prospero Curti il priore, di Sant'Agnese Don Enrico Adami fu l'oratore designato.

  A014001774 

 A Roma sul principio dell'anno Don Bosco, visitato dal canonico Gerardo Procacci, parroco di sant'Ilario in Monterotondo, aveva promesso di mandare là da Magliano Don Daghero, per vedere un locale che si voleva affidare ai Salesiani, perchè vi tenessero le scuole elementari del comune e vi aprissero inoltre un ginnasio.

  A014002238 

 Posta il 29 maggio sul tappeto la questione finanziaria e visti i grossi debiti che gravavano sii ogni ramo dell'amministrazione, i Superiori convennero, ed egli annuì, che si contraesse un mutilo di lire centomila da estinguersi poi mediante la vendita della villa di Sant'Anna a Caselle.

  A014002334 

 Non più a una suora, ma alla comunità torinese delle Suore di Sant'Anna Don Bosco fece nel 1879 una predizione.

  A014002554 

 Non pochi nel passare sussurravano qualche cosa all'orecchio del sant'uomo, che con una pazienza inalterabile rispondeva a ognuno e col sorriso sulle labbra benediceva i fanciulli.

  A014003125 

 All'adunata degli ex-allievi sacerdoti chi meglio d'ogni altro seppe rendersi interprete del comune sentimento fu [512] Don Felice Reviglio, parroco di Sant'Agostino.

  A014003146 

 Teologo Reviglio, curato di Sant'Agostino, diacono; Don Vaschetti, vicario foraneo di Volpiano, suddiacono; teologo Ballesio, arciprete e vicario foraneo di Moncalieri, prete assistente; teologo Savio Ascanio, rettore del Rifugio, cerimoniere.

  A014003636 

 Vi rimediava come poteva quel sant'uomo che fu il francescano padre Lodovico da Casoria, coadiuvato da giovani laici dell'Azione Cattolica, fra cui primeggiava l'avvocato Pericoli; un'umile cappella aperta in un edifizio poco più là dal sito dell'erigenda chiesa provvedeva alle esigenze del culto.

  A014004274 

 Allora si stabilì di proporre al municipio che affidasse interinalmente la direzione al professore Don Giuseppe Manfredi, canonico di Sant'Ambrogio a Milano, per un periodo non maggiore di tre anni, nel qual tempo questi provvederebbe all'intero personale.

  A014007022 

 Pio IX lo nominò Assessore del Santo Ufficio e Prefetto degli studi nel liceo di sant'Apollinare.

  A014007312 

 Mons, Sallúa era assessore del Sant'Ufficio..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000414 

 Otto giorni dopo il [64] Beato faceva un'altra conferenza nella chiesa di Sant'Isidoro a Sauvebonne, parrocchia della Navarre, e fra i suoi uditori si trovava anche la giovane, perfettamente guarita [53]..

  A015001609 

 Avendo udito che su la deposizione, che io in virtù di sant'obbedienza feci intorno ad una proposta fattami di scrivere intorno al governo dell'Archidiocesi Torinese, si fonda un'accusa contro del Rev.moSig. Don Giovanni Bosco, Superiore dei Salesiani, di avermi cioè eccitato a scrivere libelli a danno di S. E. R. Monsignor Arcivescovo di Torino, dichiaro davanti a Dio che il predettoSig. Don Bosco non mi ha mai proposto altro fuorché di scrivere Una memoria da presentare al S. P. Pio IX, né di altro fuorché di questa abbiamo parlato mai; ed aggiungo di più, che questa dichiarazione limpida e netta l'ho fatta e raccomandata ripetutamente all'avvocato fiscaleSig. Can.co Colomiatti, quando fui invitato a deporre.

  A015001847 

 Sotto l'iride di pace che allargava le sue braccia dalle rive della Dora alle valli di Sant'Ignazio non doveva mancare il gracidare stonato di ranocchi giornalistici.

  A015002141 

 Annunziò che la dimane avrebbe celebrato nella chiesa di Sant'Antonio da Padova e parlato alle signore della Conferenza di San Vincenzo de' Paoli.

  A015002321 

 Altri due medaglioni adornano le pareti in fondo alle navate laterali sulla rispettiva porta; in essi il professor Salvino Caneparo della Regia Accademia Albertina rappresentò a destra Sant'Alfonso Maria de' Liguori e a sinistra San Francesco di Sales, i due Santi proclamati Dottori della Chiesa da Pio IX. Queste due navi si continuano attorno all'abside, formando un comodo ambulacro, che permette di far il giro dell'altar maggiore senza recar disturbo alle funzioni.

  A015002322 

 Le finestre, avendo i vetri colorati, ne lasciano entrare solo tanta che basti a favorire il religioso raccoglimento; delle rose le cinque sottostanti alla mezza calotta dell'abside incorniciano, dipinte a vetro, le figure di San Giovanni Evangelista, San Giacomo, Sant'Andrea, San Pietro e San Paolo..

  A015003247 

 Dopo mezzodì radunò nella sacrestia le sole Cooperatrici, tutte sollecite di aiutare più specialmente l'orfanotrofio di Sant'Isidoro.

  A015003247 

 La colonia agricola di Sant'Isidoro non distava molto da Saint-Cyr; pure Don Bosco, essendosi per la conferenza e per altro intrattenuto colà più a lungo che non avesse pensato, rinunziò a visitarla, non volendo mancare all'appuntamento coi signori Colle in Tolone.

  A015003285 

 Di quando in quando facciamo questue, e il parroco spedisce tutto alla Navarre o a Sant-Cyr.

  A015003374 

 Il secondo visitatore fu un sant'uomo di cappuccino, per il quale l'affare dell'elemosina diede luogo a una seria conseguenza.

  A015003405 

 Gli esempi portati non gli parevano potersi accordare con la dottrina insegnata comunemente su tale materia dai moralisti più accreditati, compreso lo stesso Sant'Alfonso.

  A015003537 

 Da una finestra gli fu indicato sulla piazza il luogo, in cui Sant'Antonio fece il miracolo dell'asino, inginocchiatosi dinanzi al Santissimo Sacramento, e il lido, da cui il grande taumaturgo predicò ai pesci.

  A015007639 

 - Sant'Isidoro: Scuole femminili; Oratorio festivo..

  A015007644 

 - Colonia: Fiscomenoco; Choele-Choel; Tribù di Catriel; Conesa; Guardia Mitre; Indios Linares; Sant'Javier.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000385 

 Un altro giornale riportava [62] una corrispondenza da Avignone, in cui si leggeva: "Ammiravamo non solo l'affluenza dei pii fedeli, che accorrevano a implorare un consiglio, una benedizione, un ricordo, ma anche l'amabile semplicità, l'umiltà sorridente e l'abnegazione del sant'uomo, [59] che accoglieva e benediceva tutti, poveri, piccoli, infermi, come avrebbe fatto un Francesco di Sales, un Vincenzo de' Paoli, un venerabile curato d'Ars".

  A016000753 

 Dal che la Bethford cavò questa ottima morale: "Così il sant'uomo aveva detto il vero e insieme dato a noi due una lezione, insegnandoci che ci deve bastare quello che si ha in comune e che le piccole riserve personali non contano nulla"..

  A016002108 

 Godo del giorno 26 di questo mese, Sant'Anna vada a farle visita, ma le porti la sanità, la santità ed una compiuta e perfetta pace di spirito.

  A016004904 

 Il Marchese, non osando ripetere al sant'uomo la sua netta ripulsa, chiese allora un prezzo che parve a lui medesimo esorbitante, nella speranza di mandarlo con Dio.

  A016007014 

 Il fallait aller de l'avant et faire liardiment ce sant dans l'incolinu "..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003385 

 Lo prese inappetenza, un fitto dolor di capo gli trafiggeva dì e notte le tempia, e in certi momenti il sant'uomo sembrava inebetito..

  A017004043 

 Non sappiamo bene se nel 1884 o nel 1885, quel sant'uomo dell'avvocato Bartolo Longo, il creatore dell'Opera di Pompei, venne a trovare Don Bosco e con il fare proprio dei Napoletani gli domandò:.

  A017004265 

 Sant'Anna pregate per noi..

  A017006882 

 Ella è a Maretto [453] ed è con un sant'uomo; ne segua pure gli esempi ed i consigli e farà la volontà del Signore..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001444 

 In una corrispondenza a un giornale di Venezia [219] si leggeva: "Si sperava che il sant'uomo parlasse, come già un tempo avveniva, ma gli anni, le fatiche, le prove durissime hanno stremata quella fibra gagliarda.

  A018001610 

 Il suo ultimo articolo era appunto intitolato La conversione di Sant'Agostino e la Conciliazione..

  A018002354 

 - Oh il sant'uomo! Nella sua umiltà egli mi diceva di pregare per lui! Sa bene che non ha più nulla da sperare; pure è sempre amorevole e rassegnato e attende la morte con la massima tranquillità"..

  A018003899 

 Noi segneremo il vostro e il loro nome nei registri del nostro pio Istituto, per ricordarli ogni giorno nelle nostre preghiere, per implorare dal Cielo copiose benedizioni sopra dì voi e sopra quelli tutti che ci beneficheranno, sopra le loro famiglie e le opere loro, sicuri che Iddio li segnerà nel libro della vita, nel libro dei predestinati, poichè è sentenza del grande Sant'Agostino, che chi procura efficacemente la salute delle anime, mette al sicuro l'anima propria: Animam salvasti, animam tuam predestinasti..

  A018004472 

 Piacenza, Collegio Sant'Orsola, I° novembre 1886..

  A018005350 

 Sant.mo Padre,.

  A018005923 

 32. Don Stefano Selvatico, arciprete di Saliceto (Cuneo) a Don Rua, 9, febbraio: « Trent'anni fa in questa mia Parrocchia dettava i santi Esercizi e non è a dire il bene che vi fece quel sant'uomo, per cui molti ricordano ancora le sue prediche e ne parlano con ammirazione »..

  A018005939 

 L'arciprete Pietro Poltroneri, da Vigevano scrivendo a Don Rua il 17 gennaio del discorso di quel Vescovo monsignor De Gaudenzi ai seminaristi e al clero dopo un solenne funerale, ne riferiva queste testuali parole: " Da mihi animas, cetera tolle, mi diceva il sant'uomo un giorno in cui avendolo meco a Vercelli, ci comunicavamo i nostri rispettivi dispiaceri; ecco, Arciprete, ciò che dobbiamo dire al buon Dio noi sacerdoti"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000825 

 L'11 maggio era la vigilia di Sant'Achille, onomastico del Santo Padre; perciò venne scelto quel giorno per rendere al Papa un solenne omaggio.

  A019001005 

 Con particolar commozione prendo la parola all'augusta presenza di Vostra Santità in questa faustissima circostanza, in cui la divina Provvidenza ha soavemente disposto che toccasse all'umile successore di Sant'Ignazio il grande onore e la grande consolazione di presentare alla Santità Vostra i vivi ringraziamenti della duplice vasta Famiglia del Beato Don Bosco per il Decreto che orinai assicura i supremi onori della canonizzazione al loro meraviglioso Padre e Fondatore.

  A019001007 

 Accanto al grande e notissimo Beato Don Bosco ci si presentano oggi anche tre umili figli di Sant'Ignazio, poco noti certamente al resto del mondo, ma diventati ormai popolari nelle regioni un tempo da essi evangelizzate e irrigate col loro sangue, e soprattutto grandi dinanzi a Dio per quel titolo, che Sant'Ambrogio proclamava equivalente al più bel panegirico: Dixi martyrem, praedicavi satis.

  A019001008 

 E con umile compiacenza e profonda riconoscenza, la Famiglia di Sant'Ignazio ringrazia di tutto cuore prima il Datore di ogni bene e poi la Santità Vostra dell'insigne favore che tali palme di Martiri, da intrecciarsi alla meravigliosa fioritura di nuovi Santi e Beati dell'Anno Giubilare, siano state scelte proprio nel modesto giardino della Compagnia di Gesù.

  A019001012 

 Ai piedi della Santità Vostra, mentre ringraziamo vivamente della gioia oggi procurataci rinnoviamo il proposito, così bene rispondente allo spirito del Beato Don Bosco e di Sant'Ignazio, di lavorare con tutte le forze, per la placida conquista di tutto il mondo al Regno di Cristo sotto la guida del suo Vicario in terra..

  A019001026 

 Ora, tal genere di vita ci fa pensare che tante volte quelle virtù sono nate dall'ammirazione tributata ai Santi Martiri, proprio come lo stesso Sant'Agostino, parlando della molteplicità dei martirii, diceva: "Le celebrazioni dei Martiri sono esortazioni al martirio": exhortationes sunt martyriorum..

  A019001026 

 Quante volte si avvera la bella parola di Sant'Agostino: "La verginità non è onorevole perchè anche tra i vergini e le vergini si è avuto il martirio, ma sibbene perchè è essa che fa i martiri".

  A019001065 

 Alle logge della Veronica e di Sant'Elena si vedevano appese le tele raffiguranti i due miracoli, che noi già conosciamo..

  A019001104 

 Gli alunni benedettini di Sant'Anselmo, ai quali era affidata l'esecuzione delle parti variabili della Messa [75], proseguirono la salmodia, mentre Sua Santità, rivestiti i sandali e i calzari, faceva, come tutti i sacerdoti fanno, la sua preparazione.

  A019001785 

 E, I° Con la S. Sede rifiutandosi di obbedire e buscandosi sospensioni particolari, non volendo stare a sentenza dei Tribunali di essa, ma consigliandosi e combinando con capimagistrati per reagire a Roma e renderle frustanere; 2° Con veri dettami della Fede, avendo, prima ancora che fosse Vescovo, stampate proposizioni, nelle quali andava d'accordo coi capi – setta: proposizioni confutate in uno degli accennati opuscoli, intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Mons. Gastaldi, nella parte che è propriamente Saggio; 3° Con la Morale di San Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, quale era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandi i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e che era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao; 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specie contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non era più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione; 5° Con la sana e cattolica filosofia, essendosi esso fatto campione delle teorie Rosminiane, i cui seguaci ho letto io stesso in un giornale liberale professare che avevano una rocca in Gastaldi Arcivescovo di Torino; 6° Col suo Clero e coi migliori di esso intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni, anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però, di cui non s'era accorto esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum; mentre però Don Bosco aveva avuto, come seppi, da lui stesso, da Papa Pio IX facoltà di confessare da per tutto senza limiti di territorii; 7° Per fino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua Diocesi [107]; 8° Direi per fino coi Santi, giacchè trattandosi di ristampare per la millesima [406] olta una Laude di Sant'Alfonso, perché volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, perché alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: Sant'Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così!; 9° Col Capitolo Metropolitano.





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE