Parola «Tumore» [ Frequenza = 19 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004759 

 Egli fu a visitare un signore, che aveva un tumore al ginocchio; lo benedisse, pronunciò alcune parole di conforto e quindi uscì dalla stanza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006004192 

 Per sopra più eraglisi formato un grosso tumore nel collo che gli dava grave fastidio e pena..

  A006004195 

 Ora accadde che a D. Bosco non bastando le forze per stare in ginocchio, quanto portava la funzione, ed essendosi aperto il tumore, egli cadde in deliquio..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001602 

 Fra il viaggio, la stanchezza, il mio tumore al naso, il mal di capo, non ho potuto dormire, sebbene avessi buon letto, buona camera e fossi ben coperto..

  A007001603 

 Mercoledì, giovedì e venerdì fui molto male in salute; ma verso la sera di questo giorno il mio tumore cominciò a suporare e potei riposare un poco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008005397 

 Là dove D. Bosco pose la medaglia il tumore venne subito a maturità e i dottori poterono operare.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002679 

 Non era ancora finita la novena e la vedova si trovava guarita dal suo tumore.

  A009002679 

 Una vedova da Chieri, di nome Giuseppa Vitrotti, già da vari mesi aveva una specie di tumore in una guancia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010014939 

 Annetta Fava, nata Bertolotti, soffriva da vari anni di tanto in tanto, di male alla spina dorsale, che veniva però mitigato con qualche cavata di sangue, finchè nel 1874, di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes, lo sentì inasprirsi, e non sapendo i medici pronunziarsi, si fece benedire da Don Bosco, e il male si spiegò; ma il miglioramento del tumore fu di poca durata, essendo foriero di malattia di spina dorsale, sicchè non poteva digerir nulla e poco per volta si [1324] manifestò interamente la paralisi che la ridusse all'assoluta incapacità di reggersi e di servirsi delle mani e fare il più piccolo movimento, togliendole anche quasi la vista per più settimane.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013004916 

 Una signora, rosa dal cancro, aveva dopo tre anni di malattia fatto una novena a Maria Ausiliatrice per ottenere la guarigione, ed ecco che ella medesima narrava come al nono giorno il tumore maligno fosse scomparso..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014004350 

 Gli venne allora un tumore al cervello.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015006534 

 Dopo molte sofferenze il mio male degenerò in tumore maligno (scirro) che in breve tempo minacciava la mia esistenza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000606 

 Si gridava: Padre, mio figlio ha il tifo... Padre, ho un tumore... Padre, ho un figlio che mi fa disperare... Ho questo, ho quello... Certuni, armati di forbici, profittavano della calca per tagliuzzargli la sottana e procacciarsene reliquie.

  A016001569 

 Intorno alla natura del male i medici non andavano d'accordo: chi vedeva un tumore canceroso al piloro, chi un'infiammazione interna con ispessimento di tessuti alla base dello stomaco..

  A016007215 

 É vero che questo diagnostico precedette l'autopsia; ma si noti che il Volpian nelle sue prime diagnosi non era d'accordo con i colleghi austriaci sul tumore canceroso.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018002716 

 Il 24 gennaio 1888 il celebre professore torinese Lorenzo Bruno aveva scritto al dottore Agostino Santanera, medico curante della signora Enrichetta Grimaldi di Asti: "Ho veduto giorni sono la nostra giovane e buona ammalata e ho dovuto confermarmi nel sospetto manifestato fin dalla prima volta: trattasi evidentemente d'un tumore sviluppatosi nell'ovaia o nelle sue adiacenze a sinistra, che disgraziatamente avrebbe raggiunto un volume considerevole, giacchè dista poco più d'un dito traverso nell'ombelico".

  A018002716 

 Proseguendo nella minuta descrizione del male, egli veniva a conchiudere che "sarebbe già molto, ma molto, se il tumore si rendesse stazionario e conciliabile, se non con la salute, con la vita", e che sarebbe arrivato purtroppo il giorno in cui sarebbe forza "porre in discussione il gravissimo partito della laparatomia".

  A018003590 

 Confesso che davanti a imagini e memorie così sante dava giù il tumore del mio orgoglio e tornava nella verità del mio stato; ma per poco, giacchè i fumi risorgevano, la fantasia si accendeva, le lotte interne ricominciavano più gagliarde..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000270 

 Suor Giovanna Lenci, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, teneva il letto da circa due anni, affetta da tumore all'utero.





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