Parola «Mondo» [ Frequenza = 2190 ]

don bosco-angelina.html
  A002000099 

 Dio sia benedetto: la sua misericordia infinita salvi me e salvi tutti gli uomini del mondo.

  A002000116 

 Se è una verità, io diceva, perchè non meditarla sempre? Perchè dal mondo è dimenticata? Quel guai ai ricchi vorrà forse dire che essi debbano andare tutti perduti? siccome ci vuole un gran miracolo perchè una grossa fune passi pel foro di un ago, così è forse d'uopo che si operi un miracolo di questo genere perchè un ricco si salvi? Se è così difficile che un ricco si salvi, non è meglio mettere in pratica il consiglio del Salvatore: vendete quello che possedete e datelo aipoveri? {44 [214]} Mio padre dice che il pensare seriamente a queste cose potrebbe far dare volta al cervello.

  A002000125 

 S. Gerolamo stesso volle dare esempio della stima che devesi fare delle cose del mondo.

  A002000141 

 Lo scopo della mia fuga era di svincolarmi dal mondo e allontanarmi dalle domestiche agiatezze in cui ravvisava un pericolo di eterna perdizione.

  A002000146 

 Un giorno una compagna le espose alcuni spropositi uditi sulla confessione, cui ella semplicemente rispose: Non dobbiamo badare a quello che dice il mondo, ma a quello che dice Iddio.

  A002000152 

 Finalmente la nostra Orfanella doveva ella pure abbandonare l'esiglio del mondo per volare a quella patria celeste che era stato l'oggetto costante del suo cuore e di ogni suo pensiero.

  A002000152 

 Le chiese spogliate o {64 [234]} profanate, i conventi soppressi, i monaci dispersi, le monache cacciate dai chiostri, preti, vescovi e cardinali perseguitati ed esigliati, lo stesso Sommo Pontefice, Pio VII, deposto dal suo trono, condotto prigioniero di paese in paese, sono i fatti che ci danno una debole idea dei mali che opprimevano il mondo l'anno 1810, quando appunto avvenne la morte di Angelina.

  A002000153 

 Angelina, le disse, una grande sciagura incoglie il mondo tutto: chi sa che sarà di noi!.

  A002000156 

 - Ho pensato di troncare ogni difficoltà, non badando più a nulla di quanto era nel mondo e così lasciare che i morti seppellissero i morti.

  A002000156 

 D'altronde il piacere di amministrare cose temporali, le lodi esagerate che suole tributare il mondo a chi fa qualche opera clamorosa, avrebbero anche potuto farmi cangiar disegno o almeno diminuitone il merito di assai.

  A002000156 

 Ella fu sempre grandemente contenta del sacrifizio che aveva fatto, abbandonando le agiatezze del mondo.

  A002000157 

 Se i ricchi gustassero la consolazione che si prova nell'abbandonare le cose del mondo, o nel darle ai poveri per amor di Dio, certamente i loro cuori non sarebbero più attacccati ai beni della terra.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000004 

 «questo mondo per non ricordarmi più.

  A003000032 

 E la santa madre chiesa che niente altro desidera che il bene dei fedeli, ecco come esprime il suo vivo desiderio della comunione frequente nel Concilio Tridentino: «sarebbe cosa sommamente desiderevole {66 [20]} che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Ed un Papa per incoraggire i cristiani ad accostarsi sovente alla confessione e alla comunione, concedette questo favore: quei fedeli che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, ogni qualvolta fanno la santa comunione, possono acquistare indulgenza plenaria, cioè la remissione di tutta quanta la pena temporale che resterebbe loro a soffrire o in questo mondo o nel purgatorio.

  A003000032 

 Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso.

  A003000039 

 Questo regno spirituale fondato da Gesù Cristo è la sua Chiesa, ovvero la congregazione dei fedeli cristiani di tutto il mondo, che professano la dottrina di Gesù Cristo sotto la condotta de' legittimi pastori, e specialmente del Romano Pontefice che n'è il capo da Dio stabilito.

  A003000043 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.

  A003000044 

 Ma ditemi, come può il Papa da Roma governare i cristiani che sono per tutto il mondo?.

  A003000045 

 Esso dalla sua parte secondo il bisogno, comunica i suoi ordini ai vescovi di tutto il mondo, che poi li partecipano ai semplici fedeli.

  A003000061 

 «Guai a chi darà scandalo ad un fanciullo, pur troppo c'è scandalo nel mondo, ma guai a chi lo dà, meglio sarebbe per lui che si attaccasse una macina al collo e si gettasse nel profondo del mare.».

  A003000064 

 Hai ragione, o Lina, di dire che siamo attorniati da tanti pericoli, perchè in questo mondo siamo come in un mar burrascoso, come in un esilio, in una valle di lagrime.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000003 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice il Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo Divin Figlio, accesa specialmente pei tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar grasso ne'giorni proibiti.

  A004000145 

 «S'immagini quanto lo desidero? Lo desidero più che ogni altra cosa {74 [474]} del mondo.

  A004000175 

 «A noi non è lecito investigare i giudizi di Dio, che solo dobbiamo umilmente adorare, ed è perciò che non possiamo sentenziare sull'intenzione de'suoi altissimi fini che sono a'mortali impenetrabili: quis cognovit sensum Domini, aut quis Consiliarius {83 [483]} eius fuit? Tuttavia sappiamo che tutte le vie del Signore sono misericordia e verità: universae viae Domini, misericordia et veritas: e quindi le luttuose circostanze del tempo in cui è accaduto quel prodigio ci permettono di legittimamente supporre, che Iddio abbia voluto dar questo segno per avvisarci, che i peccati del mondo hanno ricolmo il calice dell'ira sua, e per animarci a raddoppiare di fervore a fine di disarmare la sua vendicatrice giustizia.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000006 

 In questo senso Maria fu salutata Aiuto del genere umano fino dai primi tempi del mondo, quando, Adamo cadendo nella colpa, fu promesso un liberatore, che dovea nascere da una donna, la quale coll'immacolato suo piede avrebbe schiacciato il Capo del serpente insidiatore.

  A009000022 

 Pregava egli, ed aveva invitati i fedeli di tutto mondo a pregare con lui.

  A009000027 

 La Chiesa era {17 [355]} già in certo modo intervenuta coll'approvazione delle confraternite, delle preghiere e di molte pratiche di pietà cui sono annesse le sante Indulgenze, e che per tutto il mondo proclamano Maria Auxilium Christianorum.

  A009000032 

 Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo.

  A009000033 

 Fatto così libero Pio VII, volle tosto dare un pubblico segno di gratitudine alla beata Vergine, dalla cui intercessione tutto il mondo riconosceva la inaspettata sua libertà.

  A009000141 

 Maria SS., offerite all'Eterno Padre il sangue preziosissimo di Gesù Cristo per l'anima mia, per le anime sante del purgatorio, per i bisogni di santa Chiesa, per la conversione de' peccatori, e per tutto il mondo.

  A009000168 

 Che dall'inferno il mondo ha riscattato.

  A009000231 

 Rammentatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito, dacchè il mondo è mondo, che da voi sia stato rigettato ed abbandonato alcuno, il quale implora i vostri favori.

  A009000249 

 Signore, mio Dio, da cui vengono a noi i santi desiderii, i retti consigli, e le giuste operazioni: date ai vostri servi quella pace, che non può dare il mondo, acciocchè i nostri cuori siano tutti dediti ai vostri comandamenti, e tolto il timor dei nemici, i nostri giorni siano per vostra protezione quieti e tranquilli.


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000006 

 Suo scopo generale è di stabilire una maniera di vivere da buon Cristiano, che desideri sinceramente salvar l'anima propria, e nel tempo stesso procurarsi al cuore quella pace che invano si cerca nel mondo.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000002 

 Cristo, deve dilatarsi in tutto il mondo, e durare visibile sino alla consumazione {11 [173]} de' secoli.

  A011000003 

 1° E Una, perchè tutti i veri cattolici, anche sparsi nelle varie parti del mondo, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di padre universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A011000005 

 e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali, strettamente uniti col Papa, professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando per tutta la terra.

  A011000007 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza, che Gesù Cristo ha stabilito S. Pietro capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la {13 [175]} dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A011000017 

 E meglio che bruci libro e giornale nel fuoco di questo mondo, che andare l'anima vostra a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000007 

 Avutala, sicome non vi era refettorio, andavamo a sederci sui muricci e sulle {87 [369]} zolle del prato e mangiavamo col miglior appetito del mondo.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000020 

 Egli si pose a ridere, e conchiuse con queste memorande parole, che furono come il programma delle azioni di tutta la sua vita: colui che abbraccia lo stato ecclesiastico si vende al Signore; e di quanto avvi nel mondo, nulla deve più stargli a cuore se non quello che può tornare a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime.

  A013000023 

 Ma chi sei tu, io dimando a me stesso, che pretendi esporre le maravigliose gesta di questo eroe? Non sai che le più belle azioni di lui sono soltanto note a Dio? e non sai che le più dotte penne dovrebbero scrivere grossi volumi per parlare degnamente delle cose che son note al mondo? Lo sa: e vi assicuro che mi trovo come ragazzo che per fare un mazzetto di fiori entra in un giardino e lo trova in ogni angolo pieno di fiori così belli e svariati che rimane confuso e non sa che farsi.

  A013000042 

 Per vita privata intendo particolarmente l'esercizio delle virtù praticate nelle private sue occupazioni familiari, quelle cose che per lo più appaiono dappoco agli occhi del mondo, ma che forse sono le più meritorie davanti a Dio.

  A013000046 

 Qui i suoi alunni succhiavano come latte la bella maniera di vivere in società; di trattare col mondo senza farsi schiavo del mondo; e {27 [377]} diventar veri sacerdoti forniti delle necessarie virtù per formare ministri capaci di dare a Cesare quello che è di Cesare, a Dio quello che è di Dio.

  A013000062 

 Diciamo solo che una vita così pura, cosi santa, còsi simile a quella del Salvatore, doveva pure essere con ingratitudine {34 [384]} pagata da quel mondo, che nol conobbe; da quel mondo a cui vantaggio aveva impiegate le sue sostanze, la sua sanità, la sua vita.

  A013000071 

 Tutto è aggiustato per me nel mondo; una cosa sola mi rimane ad aggiustare con Dio; ed è che nella sua grande misericordia voglia darmi presto il Paradiso.

  A013000080 

 Io accetto in penitenza de' miei peccati tutto quello che dopo la mia morte nel mondo si dirà controdi me».

  A013000083 

 Ma dal mezzo di tua gloria, deh! volgi pietoso uno sguardo sopra di noi, che colla tua partenza dal mondo rendesti miseri ed orfani.

  A013000084 

 Quest'uomo che fino allora visse quasi sconosciuto al mondo cominciò ad apparire grande.

  A013000097 

 Però il finir della funzione, uscir di quella chiesa non equivalse a smettere {57 [407]} la ricordanza di ciò che si era là dentro passato, e l'anima al lasciar quel luogo santo sperimentava vivo rincrescimento che troppo presto si fosse involato quel mattino, troppo presto si fosse cessato dall'attestare in faccia al mondo la riconoscenza del cuore all'uomo di Dio.

  A013000107 

 Il Signore vedendo questa tenera pianticella adorna de' fiori delle più elette virtù, lo tolse di mezzo al mondo per piantarlo nel giardino della Chiesa, e farne col tempo un degno ministro, siccome ardentemente desiderava.

  A013000108 

 5, XIV), tu sei divenuto luce del mondo.

  A013000108 

 Egli soleva dire che un giovanetto abbracciando lo stato ecclesiastico deve persuadersi di due grandi verità: di essere venduto al signore, e che' per ciò il mondo non ha più nulla a fare con lui; e che quando riceve l'abito sacro deve immaginarsi di riceverlo dallo stesso {69 [419]} Gesù Cristo che in pari tempo gli dica: Tu es lux m undi (Matt.

  A013000109 

 Cerchi pure il mondo le vanità, i piaceri, le grandezze {71 [421]} della terra, io non voglio, non cerco, non desidero che ferrai santo, e sarò il più felice degli uomini facendomi santo, presto santo e gran santo.

  A013000118 

 Il suo zelo, il desiderio di guadagnare anime a Dio, l'avrebbero trasportato a predicare, dettare tridui, spirituali esercizi in tutte le parti del mondo, siccome ne era ad ogni momento richiesto.

  A013000142 

 O Paradiso, Paradiso, chi pensa a te non patisce più stanchezza! Altre volte diceva: l'uomo è veramente infelice in questo mondo; la sola cosa che ci potrebbe consolare sarebbe il poter vivere senza mangiare e senza dormire per lavorare unicamente pel Paradiso.

  A013000145 

 D. Caffasso toccava solo il cinquantesimo anno di vita, che è l'età in cui l'uomo potè dall'esperienza essere ammaestrato intorno alle cose del mondo.

  A013000146 

 Lo sfinimento di forze, la stanchezza di stomaco, la nausea del mondo, il desiderio del Paradiso accompagnano tutti i suoi passi e sono l'oggetto d'ogni suo pensiero.

  A013000147 

 Ascoltiamola: {99 [449]} «O dolce mio Gesù, dopo tante grazie che mi avete concesso nel decorso di mia vita, una ancora voglio dimandarvi, ed è che quando l'anima mia parta da questo mondo, non solo non sia condannata all'inferno, ma sia neppure costretta a stare un momento lontana da voi in purgatorio.

  A013000157 

 I, 25), D. Caffasso è sugli ultimi istanti di vita, ma egli non ha più nulla a desiderare nel mondo.

  A013000159 

 Desiderava di morir prèsto per lasciare un mondo ove cotanto trionfa l'impietà, ed egli compie la sua vita nella bella età di dieci lustri appena, mentre secondo i calcoli umani avrebbe ancora potuto vivere molti anni.

  A013000169 

 I vostri meriti, o caro mio Redentore, l'amore della vostra Madre, il patrocinio {119 [469]} de' Santi, le preghiere dei buoni, le indulgenze di Chiesa Santa, che intendo acquistare principalmante in quel punto, suppliscano per me e mi ottengano il condono di quella pena, che pur troppo mi troverò debitore in punto di morte, talmente che, sciolto dal carcere di questo corpo, e chiusi gli occhi per sempre a questo misero mondo, io parta e voli a quella gloria ad amara il mio Gesù e ad abbracciare la cara mia Madre Maria.

  A013000173 

 Tale fu la scelta che solennemente io feci in quel giorno sempre mai memorando della mia ordinazione: oh! giorno felice, giorno mille volte benedetto, in cui mi toccò sì bella sorte! Tengansi pure gli amanti di questo mondo i loro beni, siano pur grandi quanto essi vogliono; a me, si a me basta il mio Dio.

  A013000176 

 Accettate, o mio Gesù, una misera offerta, sì, ma presentata da sì pure, da sì sante mani, ed accettatela come pegno del mio attaccamento verso di Voi, nascondetela dentro le vostre piaghe, sigillatela col vostro sangue, e fate che questa sia sempre, e l'ultima mia volontà, principalmente in quel punto, in cui partendo da questo mondo me ne andrò a Voi appunto per rendervi conto delle mie promesse e dei tanti anni del mio sacerdozio, affinchè nel tempo e nell'eternità abbiate sempre ad essere il mio Dio, la mia porzione, la mia eredità.

  A013000178 

 Ecco nelle vostre mani, Dio mio, quanto ho a questo mondo; la mia vita, la mia sanità, i miei beni, il mio onore, in una parola tutto me stesso; non guardale al mio comodo, alla mia superbia, alla delicatezza mia, lasciate pure che se ne risenta, e Voi disponete da buon padre, come più richiede a gloria vostra ed il vantaggio dell'anima mia; ma sopratutto a Voi consacro la mia volontà, con Voi, o Signore, non voglio avere volontà alcuna; la volontà vostra voglio che sia la mia.

  A013000178 

 Mio caro Gesù, mio cuore, mio tutto, oh! quanto mi si consola il cuore fra i tanti scogli di questo misero mondo, allorchè penso che sono vostro e non più mio.

  A013000181 

 O Caro Gesù, dolce mio amore, io non ho cuore di partirmi da Voi, senza affidare alla vostra misericordia tante povere anime, che nella qualità mia di sacerdote a vostro ministro in terra, non posso, nè debbo mai dimenticare, e sono tanti infelici peccatori, che pendono sull'orlo dell'inferno, tante persone che gemono nelle agonie di morte, e tante anime che soffrono in purgatorio, ed a queste vi aggiungerò tutte quelle altre, che in questo mondo e nell'altro confidano nelle mie orazioni.

  A013000182 

 Ritraete dalla via di perdizione tanti sgraziati peccatori che corrono al precipizio, accorrete in aiuto di tanti moribondi, che gemono nelle agonie di morte, liberate dalle fiamme del purgatorio tante anime, che vi sono si care, e fate sentire qualche saggio delle vostre consolazioni a' tanti tribolati di questo mondo; e tra gli altri io vi raccomando specialmente il peccatore più grande ai vostri occhi, quel moribondo che più pericola di dannarsi, quell'anima che si trova più abbandonata in purgatorio, e quella persona che sta più desolata su questa terra.

  A013000183 

 Voi, che fate sapere che amate coloro stessi, che tribolate in questo mondo, ah! mitigate con qualche dolcezza le amarezze di tante anime.

  A013000188 

 Questo invito, che già faceste nel corso di vostra vita mortale, lo rinnovate continuamente da quel tabernacolo, e lo rinnovate in quest'oggi a me: Disce a me, fili, quia mitis sum et humilis corde; eh! che scuola, mio Dio, che lezione! È questa la mia confusione, il mio spavento; Voi così umile, io cosi altero e superbo, Voi così sprezzante gli applausi dì questo mondo, ed io ne sono così ansioso, Voi così paziente e tollerante ne' disprezzi, ed io così sensibile ed intollerante.

  A013000191 

 Ma... beato me, che ho tempo, o Signore, a piangere il mio fallo in questo mondo; me felice, che ancor mi resta qualche giorno a consacrarvi.

  A013000194 

 O dolcissimi miei cuori di Gesù e di Maria, apritemi in quest'oggi i tesoti delle {136 [486]} vostre misericordie, io comincio dal chiedervi una grazia, che caldamente io desidero, ed è, che io non me ne parta da questo mondo senza prima esser munito dei Ss. Sacramenti, fornito di quella ultima papale benedizione, che forma una delle mie più grandi speranze, ed insieme confortato con tutti quegli aiuti, che la religione nostra sacrosanta tiene preparati in quel punto estremo.

  A013000202 

 O Signora, troppo tardi ho cominciato ad amarvi in questo mondo da ritardare ancora il mio amore in Paradiso; vorrei giungervi presto per compensarvi là giunto di tanti anni miseramente perduti dietro la vanità dì questo mondo.

  A013000202 

 Verrà un giorno, e forse presto, che partirò da questo mondo, e mi presenterò al vostro divin tribunale; spero che per vostra misericordia non mi condannerete all' inferno.

  A013000203 

 O Paradiso, città santa del mio Dio, e patria mia fortunata, oh! quanto ti sospiro, oh! felice quel giorno, che metterà {141 [491]} fine a tante croci, a tanti guai, a tanti pericoli di questo mondo, o Paradiso mio, Paradiso mio caro, deh! vieni presto, e consola le brame d'un misero cuor, che ti sospira.

  A013000204 

 Signore, voi avete detto, che insieme con voi volevate il vostro ministro: ubi sum ego, illic et minister meus erit; fate adunque che alla partenza mia da questo mondo il mio luogo abbia ad essere con Voi in Paradiso.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000025 

 Con queste virtù proseguiva e compiva lo studio ginnasiale e doveva pensare allo stato di vita da intraprendere, se cioè dovesse abbracciare la vita del prete in mezzo al mondo o stare ritirato in una Congregazione religiosa e attendere in questo modo a maggiormente santificare l'anima sua e coltivare la salute delle anime in unione di confratelli che a ciò l'aiutassero e di superiori che a ciò lo dirigessero ed animassero.

  A014000029 

 Gioiva di potersi ormai dire tutto del Signore, d'aver finalmente rinunciato al mondo ed alla propria volontà, d'esser finalmente preparato a seguire Gesù, ovunque lo a-vesse chiamato.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000060 

 E l'uno e l'altro hanno trovato nella nostra Congregazione quel sicuro porto di salute, che separandoci dal mare burrascoso del mondo, assicura alle ultime ore della presente vita una morte preziosa, foriera dei celesti beni promessi a coloro che si sono occupati della salute del prossimo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000041 

 Dal momento che era entrato nelle case della Congregazione, non cercò più di andare a casa sua, poichè diceva incontrarvi troppi pericoli, mentre esso chiamavasi fortunato di poter star allegro senza trovarsi nei pericoli del mondo.

  A016000044 

 Abbandona adunque coraggioso il mondo e mettiti nelle mani del tuo buon Padre D. Bosco.

  A016000049 

 {24 [32]} Poi se non li palesassi io in confessione, verrebbero palesati a tutto il mondo nel dì del giudizio.».

  A016000069 

 Per accudire nel tempo stesso agli altri suoi doveri, scelse a quell'uopo l'ora più opportuna; rimandava ad altro tempo le cose che non premevano tanto e sacrificava pure buona parte della ricreazione, dicendo che l'istruire quei ragazzi era per lui la migliore ricreazione del mondo.

  A016000076 

 Poi spiegava i varii lacci che il mondo mette innanzi per trarre in inganno i poveri incauti e poneva fine a quelli con dire: « coll'aiuto del Signore spero di non mai cadere nelle sue massime.

  A016000076 

 » In questo diceva appunto che in cuor suo bramava di essere sempre inchiodato dal mondo, sicchè era disposto a morire le mille volte anzichè acconsentire alle sue brame.

  A016000076 

 » Infatti non aveva egli incominciata la sua carriera col mettere in croce il mondo? Si dilettava forse d'altro che delle cose del Signore? Buon per lui che seppe conoscere gl'inganni del mondo ed evitarli.

  A016000105 

 Caro Oratorio, quante anime elette, quante anime preziose al cospetto di Dio vennero già fra le tue sacre mura! Il mondo certi misteri di grazia li spregia perchè non li conosce.

  A016000118 

 Queste parole, prosegui D. Reggiori, mi fecero tale impressione che mi diedero l'ultima spinta a risolvermi ad abbandonare il mondo e farmi religioso per esser più sicuro della mia eterna salute.

  A016000132 

 Diede uno sguardo {67 [75]} al mondo, alla vita che fugge, alla gigantesca figura dell'eternità: e, riflettendo seriamente al quid prodest, al che cosa vorrei aver fatto in punto di morte, venne nella risoluzione di dare l'addio al mondo ed assicurar la salvezza eterna dell'anima sua.

  A016000156 

 Pare che questo avvenimento fosse permesso da Dio anche per far conoscere alla buona mamma il pericolo che correva il suo Francesco se continuava a frequentare le scuole pubbliche, ed a lui medesimo quanto sia fallace il mondo e con quante insidie trami a danno della povera gioventù.

  A016000180 

 Ah triste pensiero! poichè finì i suoi giorni in una età così verde, in quel che tutto intorno gli sorridea, lontano dal suo paese diletto, senza il conforto della cara e desolata genitrice di cui formava con l'esemplarità della vita la più grande consolazione; senza vedere i suoi cari fratelli e le dilette sorelle che egli amava cotanto ci sentiamo {100 [108]} presi da sì acerbo dolore che non possiamo a meno di non rompere nelle più amare lagrime e pieni di angoscia esclamare: Ahi morte, morte! perchè hai tolto alla Chiesa così belle speranze? Perchè alla dolente famiglia la sua consolazione? Perchè a noi il nostro modello? Ora però a che valgono questi lamenti se è stata questa la volontà di un Dio a cui il solo pensier di resistere è grave offesa? Tutto che egli opera è per il nostro meglio: sì: Iddio nella sua infinita sapienza ha voluto togliere dai pericoli, inganni e lusinghe di un mondo traditore l'ornatissimo giovanetto Francesco Zappelli, lo ha chiamato a sè per meritamente retribuirlo delle sue virtù.

  A016000187 

 L'aver voluto la divina Provvidenza scegliere l'umile nostra Congregazione a suo principale stromento per l'erezione di una Chiesa monumentale al S. Cuore di Gesù nella Capitale del mondo cattolico mi è sempre parsa la cosa più consolante per un Salesiano.

  A016000195 

 Erano bensì venute le ore di sconforto e di tentazione; ma considerando viemmaggiormente in una muta di ss. Esercizi, che appositamente volle fare, i pericoli del mondo e lo stato di maggior perfezione della vita religiosa, troncata ogni esitazione fece domanda ed ottenne di essere accettato come ascritto a quella Congregazione, alla quale si era ben prima aggregato il suo amico Vigliocco, cui si sentiva un impulso di voler sostituire; {108 [116]} a quella Congregazione che già con tanta amorevolezza l'aveva aiutato nei suoi studii e che aveva attirate da tempo tutte le sue simpatie.

  A016000222 

 Oh! è proprio vero che la Madonna tiene preparato a' suoi divoti grandi consolazioni in punto di morte! O confratelli in Cristo carissimi, giova ripeterlo e vorrei che questa voce fosse udita per tutto il mondo: Ciò che ci renderà la morte così dolce e consolata sarà l'assistenza della nostra cara Madre, Maria SS. S. Alfonso è di parere che Maria Vergine o visibilmente, o con grazia speciale invisibilmente, compaia sempre a consolar in morte i suoi divoti.

  A016000229 

 I suoi sfoghi d'amore ed i proponimenti di quel giorno non ci sono appieno noti; ma ecco come si espresse con un compagno: « Ora sono proprio contento: questa mattina ho detto al mio Padre spirituale tutto ciò che anche alla lontana mi faceva pena; non ho più la madre terrena, ma ho supplicato Maria SS. che mi facesse Ella sempre da madre pietosa; ho deposto l'abito vecchio del mondo e ho fermamente stabilito di lasciare con esso qualunque capriccio od altra cosa che mi sia d'impedimento per farmi santo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000018 

 Don Bosco lo ascoltò e poi gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma ha Ella pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha Ella pensato che ciò esige abbandonare ricchezze, onori, piaceri ed ogni cosa del mondo? - E da molto tempo che vi penso, rispose il Conte, e so tutto quello che importa questo passo; ma so anche per propria esperienza che le ricchezze, gli onori, i piaceri di questa terra non contentano il mio cuore, e che a nulla mi serviranno nell'ora della morte.

  A017000018 

 L'anno 1877 egli sentissi farsi vivissimo in cuore {10 [124]} un antico desiderio, il desiderio cioè di appartarsi affatto dal mondo, ed abbracciare la vita religiosa nell'Istituto dei Salesiani.

  A017000021 

 Egli veniva per dire a D. Bosco che aveva praticato il suo suggerimento; che il desiderio di abbandonare il mondo gli durava tuttora, ma che nel tempo stesso signoreggiavalo un dubbio, un certo qual timore, che non poteva bandire dall'animo; veniva in una parola a prendere una finale risoluzione sotto la guida di lui.

  A017000027 

 E poi questo pane è stupendo; e di simile minestra, pietanza e vino non ne hanno certamente tutti gli uomini del mondo.

  A017000029 

 - Mi scusi, sig. Conte, ma Lei ha detto e ripetuto più volte che da molto tempo sentivasi mosso ad abbandonare il mondo; per meglio conoscere la volontà di Dio ha pregato, ha fatto pregare, ha domandato consiglio a parecchie persone, che la esortarono a tirare innanzi; finalmente per cacciare via ogni dubbio ha posto per condizione ed ottenne di vedere una guarigione, {20 [134]} che Lei stessa giudicò miracolosa.

  A017000034 

 A questo riguardo soleva raccontare che, stando un giorno per deliberare se dovesse acconsentire alla proposta di un nuovo matrimonio molto conveniente, egli si portò al Santuario della Consolata in Torino, e tra le altre cose disse alla SS. Vergine: - Se non entra nelle viste di Dio che io contragga nuovi legami col mondo, fate, o Maria, che si rompano le trattative di questo matrimonio, e che la fidanzata trovi un altro partito.

  A017000035 

 Comunque fosse, accettato definitivamente tra i Salesiani, lontano da ogni impaccio del mondo, {23 [137]} e guidato dalla voce dell'ubbidienza, egli rivolse i suoi pensieri ed affetti alla nobile meta.

  A017000036 

 Il quale ha rinunziato al mondo e, ceduto il suo patrimonio al proprio figlio, entrò nella Congregazione dei Salesiani di D. Bosco, e vestì, non è molto, l'abito da Chierico.

  A017000046 

 Al nobile uomo rincrebbe assai questa proibizione, e secondo l'intento de'suoi avversarii avrebbe dovuto chiudere l'Istituto; ma egli, pratico già delle cose del mondo, non si diede per vinto nè si perdette d'animo.

  A017000053 

 Sebbene l'incomodo non presentasse sintomi inquietanti e sul far del giorno fosse svanito, egli tuttavia lo tenne come avviso di ben prossima partenza da questo mondo.

  A017000067 

 Discorrendo in quel giorno medesimo con Don Rua sulle cose, che gli avevano fatto più salutare impressione, disse che molto lo aveva incoraggiato ad abbandonare il mondo la vita, che aveva letto del servo di Dio Schouwaloff, il quale in questi ultimi tempi avendo rinunziato alla sua carica di generale nell'esercito Russo, erasi ritirato a menar vita povera, oscura e penitente tra i Barnabiti; e che anche in quegli estremi momenti lo confortava la memoria dell'ultima malattia e della morte avventurata di lui.

  A017000076 

 Imitiamolo nel distacco dalle ricchezze, dagli agi, dagli onori di questo mondo; imitiamolo nella carità verso il prossimo, specialmente verso i giovanetti più bisognosi di morale e religiosa istruzione; imitiamolo nell'occupare saggiamente il tempo adempiendo con puntualità quegli uffizi, che Iddio ci affida per mezzo dei nostri Superiori, ed in fine abbiamo pure ognor presente questa importantissima massima: - Il piacere di morire senza pena vale la pena di vivere senza piacere.

  A017000097 

 E già egli aveva rinunziato al mondo, e scelto di servire a Dio nella Congregazione Salesiana, cui si era inscritto dall'anno 1871.

  A017000098 

 Quali pensieri e disposizioni avesse D. Amerio nell'abbracciare la vita ecclesiastica e religiosa, appare da queste parole che egli scriveva allora ad un amico, annunziandogli la sua vestizione: Il Signore mi ha scelto tra'suoi ministri; ha scelto me indegno a preferenza di tanti altri migliori di me, perchè vedeva che io nel mondo non potrei salvarmi.

  A017000100 

 Fu scritto nell'anno 1876 quando fece la professione dei voti perpetui, e dice così: Ti sei legato per sempre a Dio; ma finchè vivi così superbo, così desideroso della stima degli uomini, così attaccato alle comodità del mondo, tu non sei di Dio ma del mondo.

  A017000102 

 Ma quando in pubblico si annunziò la sventura onde era stato colpito l'Oratorio in quel giorno, fu mirabile l'accordo con cui tutti esclamarono: Felice D. Amerio! così umile, così paziente, quanto ha sofferto! Ma le spine e le angustie del mondo gli circondano ora il capo di gloria in cielo.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000003 

 L'Esule illustre, sebbene venerato in Gaeta come Capo della Chiesa universale, tuttavia per la fretta con cui dovette fuggire di Roma, spoglio d'ogni suo avere era privo dei mezzi, necessaria per sopperire alla moltiplicità delle spese, che le relazioni col mondo cattolico fanno indispensabili.

  A021000004 

 Ma in ogni parte del mondo si trovano veri cattolici e quegli stessi che già intercedevano con preghiere presso a Dio diedero mano a raccogliere offerte da spedirsi al Vicario di Gesù Cristo sotto il nome di danaro di a.

  A021000042 

 Che poi il successore del principe dogli Apostoli, il Capo della Cattolica Religione, il Vicario di G. Cristo dal mezzo delle molteplici curo, cui deve attendere nol reggere o governare l'universo mondo cattolico, rivolga un pensiero verso di noi poveri artigianali, questa, ah si! questa è degnazione sì grande che ci rende altamente confusi, e nella nostra umiliazione solo siamo capaci di parlare cogli affetti della gratitudine del nostro cuore.

  A021000051 

 Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia postante quel cuore già'tanto acclamato dei Vicari.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000007 

 All'età di 22 anni si deliberò di secondare un'ispirazione che certamente veniva dal cielo e che lo invitava a lasciare il mondo, che egli ben già conosceva pieno di pericoli per chi vuole davvero pensare all'eterna salvezza.

  A022000011 

 Il darmi a Dio per metà, diceva, non mi conviene: dunque rompiamola col mondo, diamoci al vero padrone; diamoci tutto.

  A022000019 

 Fin da giovanetto amava tanto la ritiratezza, che faceva presagire come egli non fosse fatto pel mondo.

  A022000022 

 E poi non è meglio lasciar il mondo volontariamente, che lasciarlo poi per forza senza mercede in fine della vita?.

  A022000022 

 É certo che colui, il quale lascia il mondo per amor di Dio, avrà il centuplo nella vita presente, e l' eterna mercede in futuro.

  A022000025 

 Caro D. Giuseppe! tu cominciavi a gustare quella contentezza che invano si cerca in mezzo al mondo, quella pace, che ha il suo compimento solo in- cielo! Eran trascorsi appena due mesi quando si ammalò e subito gravemente: la sua malattia durò oltre un mese sopportata sempre con ammirabile rassegnazione.

  A022000028 

 Sia poi a tutti di stimolo ad essere zelante del bene delle anime non colla forbita eloquenza, ma colla semplicità apostolica; ed infine poi impariamo a cercar la pace del cuore non in mezzo ai rumori del' mondo, ma nella ritiratezza e nell'adempimento di que'doveri, che la Divina Provvidenza ci mette fra mano.

  A022000045 

 Tuttor secolare ed in- mezzo al mondo egli si adoperò con grande zelo per introdurre tra i giovani della sua parocchia l'uso del cantare le sacre lodi.

  A022000054 

 Al mattino confidò al fratello assistente un caro sogno avuto, e gli protestò che presto avrebbe lasciato il mondo.

  A022000058 

 Fu questa una ferita pel suo cuore, e scorgendo quanto fosse difficile in mezzo al mondo mantenersi fedele alla promessa di consacrare la sua vita al servizio di Gesù e di Maria, prese.

  A022000058 

 la deliberazione di abbandonare la casa paterna e {33 [199]} ritirarsi in qualche congregazione religiosa, ove attendere a salvar l' anima sua dai pericoli del mondo.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000067 

 In opposito, gran tesoro procaccia chi da' primi anni va aggiogando le sue passioni, ed avrà l'uso fatto di maneggiar l'arme potenti di Dio contro le imboscate che non lasciano di tramargli, mondo, carne, demonio!.

  A027000104 

 Modestia sì rara e compita, veniva in lui singolarmente promossa dalla fuga del mondo, o più veramente da tutto che sapesse di mondo; chè chi alle cose esteriori leggermente affezionasi, in quelle diffonde i suoi sensi, nè mai potrà esser modesto.

  A027000167 

 L'inclinazione a questo Santo gli durò fin che visse, nè contentavasi d'averla egli solo, ma ne'socii, quando presentavasi il bello, studiavasi d'ingenerare, e si sa che, procuratone due copie della vita, una la regalò ad un compagno più intimo, che l'ebbe doppiamente gradita, per lo rappresentargli, ei ci disse, oltre a buon pascolo, un pegno della più preziosa amicizia, che al mondo avesse, e questi è quel suo collega a cui ci professiamo debitori di non pochi lumi, che ci servirono altresì di scorta in varii periodi di questo libro.

  A027000198 

 «Sceltisi, cosi ci viene attestato, sceltisi due o tre colleghi del medesimo corso, e del medesimo genio, con questi procurava di trattenersi, ed animarsi a vicenda nello stato intrapreso, ed il loro parlare, se già non era in materie scolastiche, era subito in cose spirituali appartenenti al fine sublime della vocazione ecclesiastica, e massime circa la fuga del mondo, e lo zelo delle anime.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000008 

 Così gli uomini di tutto il mondo si radunino rispettosi intorno al Vicario di Gesù Cristo per fare di tutti un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra per andare un giorno a godere la stessa gloria nella patria de' Beati.

  A028000015 

 In virtù di questo liquore tu non avrai più fame nè sete delle cose del mondo; ma crescerà in te la fame {9 [9]} e la sete dell'onor di Dio, e della salute delle anime.

  A028000047 

 Rispose Caterina: Come voi potete vedere, noi siamo male agiati delle cose del mondo; tuttavia quello che abbiamo tutto è di Dio, e perciò anche di questo poco dobbiamo far parte a' suoi poveri» e soggiunse: aspettate un momento.

  A028000066 

 Essi essendo dapprima sì vili, e senza onori, furono tuttavia per quel dono levati a tanta altezza, che la Chiesa non dubita di chiamarli principi del mondo.

  A028000075 

 Considera adunque come tu abbisogni di purità per rassomigliarti al tuo sposo celeste, che è luce, splendore del mondo e specchio senza macchia.» Quindi cogli altri santi rivoltosi al Salvatore lo pregò di voler rendere quel cuore mondo da ogni macchia.

  A028000085 

 La sua umiltà le faceva desiderare di fuggire il mondo, affinchè nessuno sapesse e parlasse di lei.

  A028000093 

 Da queste e da molte altre visioni {67 [67]} avendo conosciuto che doveva per necessità vivere tra gli uomini abbandonati ai vizi, e che perciò non poteva allontanarsi dal rumore del mondo, pregò il Signore che le insegnasse il modo di innalzare l'edifizio della sua santità.

  A028000102 

 Niente potè smuovere Caterina dal suo proposito, non le calunnie scagliate contro di lei e dei frati, non le contraddizioni del mondo che fece il possibile a fine d'impedirla.

  A028000122 

 A questa vista Caterina rimase come morta e poichè riebbe alquanto di respiro ripigliò: «O Signore, sono pur grandi le iniquità del mondo, ma non è maggiore la vostra misericordia?.

  A028000134 

 Insomma ora colle dolci parole, ora colle aspre tutti ritraeva dall'amor del mondo, e li volgeva all'amore di Gesù Cristo.

  A028000162 

 Dicendo un giorno al padre Morelli, che ella si teneva per la più grande peccatrice che fosse al mondo, egli le disse: «Ma come può essere questo, mentre si sa, che la terra è piena così d'uomini come di donne di scellerata vita, e voi, per grazia di Dio, non bestemmiate, non rubate, non uccidete, nè fate alcuno de' mali ch'essi fanno?» Ed ella rispose: «Ohimè! se costoro avessero ricevute quelle grazie, che Iddio si compiacque di concedere a me, io son certa che essi non solamente non sarebbero caduti in tanti peccati, ma anzi sarebbero a Dio molto più grati di me, e meglio le avrebbero adoperate a salute.».

  A028000169 

 E questa verità è manifesta, poichè di tante migliaia d'uomini, eziandio di quelli che hanno vissuto santamente, niuno è ritornato mai a portare nuove dall'altro mondo, ed a consolare gli amici, la qual cosa non avrebbero mancato di fare, se le anime fossero veramente immortali.» A queste solenni e diaboliche menzogne Caterina spinta da santo sdegno rispose «O brutta bestia, come osi fare così l'impostore con me? con me che so per isperienza che le anime sono immortali? Non hai tu ancora imparato a tua confusione, che le anime beate di molti che furono in corpo mortale sono venute a darmi aiuto quando io era da te oltraggiata? Siccome tu pure {126 [126]} sei immortale, così immortale è ciascun anima degli uomini, creata a somiglianza di Dio.

  A028000169 

 In quanto poi al ritorno delle anime in questo mondo la cosa non è come tu dici; perocchè esse qualche volta, piacendo fa Dio, vengono a fortificare la nostra fede, e consolarci.

  A028000175 

 Dandosi per vinto finì di consolarla, dicendo che si rallegrasse, poichè esaudirebbe la sua dimanda, non per le preghiere fategli da chicchessia, ma solo pel suo rispetto; e le concedette quello che aveva già negato a tanti grandi del mondo.

  A028000176 

 Acquietato il superiore, e conosciuta la sua innocenza vieppiù s'inasprirono i suoi nemici, i quali cercarono di toglierla {131 [131]} dal mondo col farle bere il veleno.

  A028000177 

 Giunse intanto il giorno del suo esigilo stabilito dalla malignità del mondo; ed ella fra le beffe e gli schiamazzi di alcuni scostumati dovette abbandonare {132 [132]} la casa paterna per condursi tra gente straniera.

  A028000191 

 In nome adunque di Gesù Cristo gli comandò, che pensasse una volta di lasciare i suoi vizi, e specialmente cessasse di nutrire discordie, e fomentare gli incendi della guerra nella cristianità, e deponesse l'ingorda sete delle cose fugaci di questo mondo.

  A028000216 

 Nei primi raffigurò i seguaci di Lutero, che in quei giorni faceva grande guasto alla Chiesa, e milioni d'anime strascinava nell'errore; nella nave raffigurò la Chiesa cattolica, la quale ad onta dei suoi nemici, galleggia sempre vittoriosa nel mare di questo mondo, ed i suoi figli couduce sani e salvi al porto del Paradiso.

  A028000216 

 Non solamente le forze del mondo, ma nè anco quelle dell'inferno tutto potranno contro di Lei prevalere.

  A028000227 

 Ella non pareva più una creatura di questo mondo, ma un Angelo.

  A028000228 

 E perchè tarda cotanto il momento in cui volerò nelle bracia del mio celeste sposo?» Sebbene ardesse del desiderio di presto partire da questo mondo, nondimeno pensando ai pericoli in {168 [168]} cui lasciava i suoi figliuoli spirituali pregava il Signore colla preghiera di san Martino dicendo: «Signore, se il mio stare in questo mondo fosse di utilità alle anime, sia pur fatto il vostro volere.» Ma no, o anima grande, è volontà di Dio, che tu vada a ricevere il premio delle tue fatiche.

  A028000229 

 Le esortò all'addio del mondo, le confortò ad amar Dio con tutto il cuore, a mettere in Gesù e in Maria ogni loro speranza.

  A028000230 

 Sono finite per te le miserie, le tribolazioni di questo mondo; un gaudio eterno ti aspetta.

  A028000238 

 Bastino i sovraccennati a far conoscere come Iddio abbia fatto palese al mondo la santità della sua serva anche dopo morte e che mentre le anime dei giusti godono la gloria dei beati in cielo Dio li glorifica eziandio in questo mondo a maggior sua gloria è a bene del prossimo.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000040 

 Tale appunto era l'aspettazione del vecchio suo zio, tale la speranza dei genitori, tale pure il desiderio di tutti i suoi compatriotti, de'suoi superiori, de'suoi {41[41]} compagni; se non che Iddio già lo vedeva abbastanza maturo per lui, e perchè la malizia del mondo non venisse a cangiare il suo intelletto, volle compensare la sua buona volontà e chiamarlo a godere il frutto dei meriti già acquistati, e di quelli che vieppiù bramava di acquistare.

  A029000045 

 » Altre volte diceva: «oh potessi almeno, quando sarò per partire da questo mondo, sentirmi, sebben senza merito, dal Signore un consolante euge serve bone.

  A029000059 

 Siccome poi per tutto il tempo che militiamo in questo mondo di lacrime, non abbiamo patrocinio più possente che quello di Maria SS., devi perciò averle una special divozione.

  A029000060 

 Aggiungi a questo la frequenza dei sacramenti della confessione, e Comunione, che sono i due istrumenti ossia le due armi colle quali si superano tutti gli assalti del comun nemico, e tutti gli scogli di questo borrascoso mare del mondo.

  A029000065 

 Così morì il giovine chierico Comollo Luigi, il quale seppe gettare nel suo cuore i semi della virtù nelle più rozze occupazioni, coltivarli in mezzo alle lusinghe del mondo, perfezionarli con due anni, e mezzo circa di chiericato, facendoli venire a tutta maturazione con una penosa malattia, e mentre che ognuno si stimava contento di averlo chi per modello, chi per guida nei consigli, altri per amico leale, egli tutti lasciò nel mondo per andarci a proteggere, come fondatamente si spera, in Cielo.

  A029000065 

 Terminata questa fervorosa preghiera pareva venir sorpreso da un letargo mortale, onde per tenerlo in sentimento gli dimandai se sapeva qual età avesse San Luigi, quando morì, alla qual domanda scossosi, « S. Luigi, rispose, aveva ventitre anni compiuti, io muoio che non ne ho ancora nemmen ventidue » Vedendolo intanto estremamente sfinito di forze, venirgli meno il polso, m'accorsi appressarsi il momento che egli doveva dare l'ultimo abbandono al mondo, ed ai compagni; perciò presi a suggerirgli quel tanto {69[69]} che venivami a proposito in simili circostanze, ed egli tutto attento a ciò che gli si diceva, col volto, e colle labbra ridenti, conservando l'inalterabile sua tranquillità fissi gli occhi nel Crocifisso che stretto teneva tra le mani giunte innanzi al petto, si sforzava di ripettere ogni parola che gli veniva suggerita.

  A029000067 

 Fattosi giorno, e sparsasi la voce della morte del Comollo tutto il seminario rimase nella più mesta costernazione; diceva taluno: in quest'ora Comollo è già in paradiso a pregare per noi; un altro: quanto bene previde la sua morte! Questi: visse da giusto, morì da santo; quell'altro: se dagli uomini si può giudicare che un'anima partendo dal mondo voli al paradiso, certamente si può affermare di quella del Comollo.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000048 

 Quando discorreva della Beata Vergine, si vedeva tutto compreso di tenerezza, e dopo di aver raccontato, o udito raccontare qualche grazia concessa a favore del corpo, egli sul finire tutto rosseggiava in volto e alle volte rompendo anche in lagrime esclamava; « Se Maria favorisce cotanto questo miserabile corpo, quanti non saranno i favori che sarà per concedere a pro delle anime di chi la {33 [33]} invoca? Oh! se tutti gli uomini fossero veramente divoti di Maria, che felicità ci sarebbe in questo mondo! ».

  A030000073 

 Di poi contento come se fosse sublimato alla più onorevole carica del mondo, tutto compreso dallo spirito di pietà e da sentimenti religiosi, raccolto e modesto, che pareva un angiolo, fu insignito del tanto rispettato e desiderato abito ecclesiastico.

  A030000099 

 Ed affinchè la malizia del mondo non venisse a cangiare il suo intelletto volle compensarne la buona volontà e chiamarlo a godere il frutto dei meriti già acquistati e di quelli, che bramava grandemente di acquistarsi.

  A030000123 

 » Altre volte esclamava: « Oh potessi almeno, quando sarò per partire da questo mondo, sentirmi dal Signore un consolante, euge, serve bone, vieni servo fedele! » {66 [66]}.

  A030000129 

 Dopo di essi, quasi più nulla si dovesse aspettare in questo mondo, asseriva, che il più grande di tutti i favori; che il Signore possa concedere al cristiano, è quello degli esercizi spirituali.

  A030000142 

 « Siccome poi per tutto il tempo che militiamo in questo mondo di lacrime, non abbiamo patrocinio più possente che quello di Maria Santissima, devi perciò professarle una speciale divozione.

  A030000143 

 « Aggiungi a questo la frequenza dei Sacramenti della confessione e comunione, che sono i due strumenti, ossia le due armi, colle quali si superano tutti gli assalti del comun nemico, e tutti gli scogli di questo burrascoso mare del mondo.

  A030000169 

 Un altro compagno gli domandò se non gli rincrescesse di lasciare il mondo, i parenti gli amici.

  A030000174 

 » Vedendo venirgli meno il polso, m'accorsi appressarsi il momento che egli dovea abbandonare il mondo ed i suoi compagni; perciò presi a suggerirgli quel tanto, che venivami a proposito in simili circostanze.

  A030000175 

 Così morì il giovine chierico Comollo Luigi, il quale seppe gettare nel suo cuore i semi della virtù nelle più rozze occupazioni, coltivarli in mezzo alle lusinghe del mondo, perfezionarli con due anni e mezzo circa di chiericato, facendoli venire a tutta maturazione con una penosa malattia.

  A030000175 

 E mentre ognuno si stimava fortunato di averlo chi per modello, chi per guida nei consigli, altri per amico leale, egli tutti lasciò nel mondo per andarci a proteggere in cielo.

  A030000177 

 Diceva taluno: In quest ora Comollo è già in paradiso a pregare {98 [98 ]} per noi; un altro: Quanto bene previde la sua morte! questi: Visse da giusto, morì da santo; quegli: Se dagli uomini si può giudicare che un'anima partendo dal mondo voli al paradiso, certamente ciò si può affermare del Comollo.

  A030000187 

 « Nelle nostre amichevoli relazioni, seguendo ciò che avevamo letto in alcuni libri, avevamo pattuito fra di noi di pregare l'un per l'altro, e che colui, il quale primo fosse chiamato all'eternità, avrebbe portato al superstite notizie dell'altro mondo.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000090 

 Perciocchè il confessore non può servirsi di nessuna notizia avuta in confessione per nessun guadagno o perdita del mondo.

  A031000098 

 Qui ho detto queste poche parole che nel Signore mi sembrano utili alle anime della gioventù, al cui bene intendo di consacrare tutto quel tempo che al Signore Dio piacerà lasciarmi vivere in questo mondo.

  A031000103 

 Anzi se coll'uso si acquista diritto nelle cose temporali, perchè non si acquisterà nelle spirituali? quindi stando noi nella casa materiale del Signore in questo mondo, acquistiamo il diritto di andare un giorno con lui in cielo.».

  A031000103 

 Non sai che la chiesa è la casa del Signore? più staremo in casa sua in questo mondo, maggiore speranza abbiamo di stare poi eternamente con lui nella chiesa trionfante {30 [184]} del paradiso.

  A031000135 

 Non si è mai udito al mondo che alcuno abbia con fiducia ricorso a Maria senza che ne sia stato esaudito.

  A031000197 

 Noi avremmo certamente desideralo che quel modello di virtù fosse rimasto nel mondo sino alla più tarda vecchiaia, e sia nello stato sacerdotale, cui mostravasi inclinato, sia nello stato laicale, avrebbe fatto molto bene alla patria ed alla religione.

  A031000200 

 «1 o Staccare il mio cuore da tutte le cose del mondo per darlo tutto a Maria.

  A031000248 

 Ma poscia che mi dici d'essere per partire da questo mondo, non vuoi almeno dare l'ultimo addio a tua madre.

  A031000251 

 Ditegli che io la amo; che faccia coraggio a perseverare nel bene, che io muoio volentieri; che io parto dal mondo con Gesù e con Maria e vado ad attenderla dal Paradiso.

  A031000264 

 Quell'anima fortunata abbandonava il mondo per volare, come piamente speriamo, in seno a Dio alle ore undici di sera, il 21 gennaio 1859, in età appena di quattordici anni.

  A031000266 

 Finchè vivrò in questo mondo non cesserò mai di pregare pel bene dell'anima tua, e spero di andare un giorno a raggiungerti nella patria dei beati.

  A031000276 

 O clementissimo Gesù amatore delle anime io vi supplico, per l'agonia in che fu il vostro santissimo Cuore, e pei dolori della vostra Madre immacolata, di lavare nel vostro Sangue le anime de' peccatori di tutto il mondo, quelle che al presente agonizzano, e che passeranno di vita nel dì d'oggi.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000005 

 Vivendo inosservati in mezzo al mondo, si istituivano oratorii festivi nei vari quartieri di questa città; aprivansi scuole, ospizi di carità e mandavansi ogni anno parecchi cherici ne' seminarii delle varie diocesi, mentre alcuni, che ne avevano la vocazione, fermavansi ad accrescere il numero della nascente Congregazione.

  A032000008 

 Si tratta di vivere nel mondo senza essere conosciuti dal mondo.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000016 

 - Nel mondo però vi sono tante opinioni di D. Ambrogio, non è vero?.

  A033000031 

 - Perchè un uomo di spirito non può stimare una persona, la quale come D. Ambrogio non fa altro che andar da un paese all'altro {6 [250]} a leggere la vita, come si dice al terzo, al quarto: una persona come si deve non farebbe questo mestiere per tutto l'oro del mondo.


don bosco-conversazioni.html
  A035000014 

 No, rispose uno a nome della brigata, noi siamo occupati in cose assai diverse, ma ciò sentiamo a ripetere da tutto il mondo.

  A035000015 

 Ma io credo, ripigliò Pietro, che quel vostro tutto il mondo si riduca a pochi, e che siano forse coloro i quali temono la confessione come i ladri le lanterne, al cui splendore possono essere conosciuti.

  A035000040 

 Perchè essere un uomo onesto presso il mondo si riduce a non ammazzare, a non ingannare, a non rubare, a non rifiutare {15 [159]} un servigio al prossimo quando egli trovisi in bisogno.

  A035000048 

 Laonde si può disubbidire ai comandamenti di Dio e della Chiesa ed essere tuttavia uomini onesti secondo il mondo.

  A035000059 

 Costui, dopo di aver coperto onorevoli impieghi, e di essersi dato alle sregolatezze della vita mondana, aveva abbandonato le cure del mondo per viver pacificamente in una casa di campagna vicino a quella di Pietro.

  A035000060 

 Ha eziandio ragione il Curato nell'asserire che la confessione è il mezzo ordinario stabilito da Dio per ottenere il perdono a quelli che l'offendono, fossero essi anche i più galantuomini del mondo.

  A035000060 

 Informato della quistione che si andava agitando, e pregato di dire il suo parere, {21 [165]} prese a dire così: Il nostro signor Curato ha ragione di assicurarvi che non basta essere onest'uomo secondo il mondo, per non aver cosa da rimproverarsi dinanzi a Dio.

  A035000070 

 Queste parole dimostrano che G. C. aveva ogni potere in cielo ed in terra, e che egli mandava i suoi Apostoli a predicare il Vangelo in tutto il mondo: ma non veggo che abbia conferito questo suo potere agli Apostoli.

  A035000137 

 S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno.

  A035000187 

 Credo che nei vostri studi legali abbiate rilevato che per Concilio generale s'intende una riunione di vescovi legittimamente convocati, a cui sono invitati quelli di tutto il mondo cattolico.

  A035000187 

 La promessa fatta da Gesù Cristo di assistere la sua Chiesa tutti i giorni fino alla fine del mondo rende tali decisioni infallibili.

  A035000237 

 Ma dopo la venuta dei Messia, quando al Pontefice della legge antica sottentrò il Pontefice eterno, il Figlio di Dio vivo, il Salvator nostro G. C. e stabilì una nuova Chiesa; quando, dico, gli Ebrei senza Pontefice, senza capo, vennero dispersi per le varie parti del mondo, allora caddero in moltissimi e madornali errori in fatto di religione, e segnatamente intorno alle cose che riguardano alla confessione.

  A035000254 

 Per non andare sulla forca io credo che farebbe una confessione generale in faccia a tutto il mondo.

  A035000259 

 Ma ritenete bene che il precetto della confessione stringe tutti gli uomini del mondo, Monache, Frati, Preti, vescovi o cardinali, Generali d'armata, Principi, Re ed Imperatori, e lo stesso Sommo Pontefice, se vogliono ottenere il perdono dei loro peccati, non hanno altro mezzo fuori della confessione.

  A035000299 

 Credetemi; se si trattasse non solo di fare un buon contratto, ma di guadagnare tutto il mondo, il confessore non può servirsi delle notizie avute in confessione; e questo è proibito sotto pena di peccato mortale, a cui vanno annesse pene severissime.

  A035000329 

 Ma lasciamo da parte il dubbio che manchi il tempo; supponiamo che Dio non voglia mandarmi all'altro mondo con morte improvvisa; quindi io venga ammalato, mi corichi nel mio letto; e chi m'impedisce di confessarmi e comunicarmi?.

  A035000359 

 ), farà ogni sforzo per farci continuare nel male, e quindi farci morire in peccato, queste cose opprimono {105 [249]} talmente l'infermo, gli perturbano in guisa l'intelletto, e accecano così la volontà, che l'uomo non vede più altro se non uno spaventevole avvenire, che lo fa esclamare: così, morte crudele, mi separi dal mondo! Siccine separas, amara mors! (1, Reg.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000020 

 Col cuore allegro, pieno di buona volontà di farci sante, pare che in questo mondo rimanga più nulla a desiderarsi da noi.

  A036000033 

 Il penitente ascolta sempre ciò che gli dice il pastore, il quale finisce così: Poiché, mio fratello, il Signore Iddio vi ha ricevuto nella sua grazia, siate vigilante per l'avvenire, vigilate e pregate continuamente, per timore che il demonio, il mondo e la carne vi facciano ricadere nel peccato.

  A036000134 

 Fra i Valdesi si dice, che i Cattolici sono nemici accaniti dei Valdesi: e nel loro catechismo s'insegna, che noi siamo obbligati {32 [290]} ad amare tutti gli uomini del mondo, ancorché siano turchi, ebrei, eretici o scomunicati.

  A036000180 

 Ed io credo, che non ci sia persona al mondo, che voglia adorare un pezzo di carta colorito come se fosse Dio.

  A036000344 

 Stimo bene di far notare al lettore, che la Santa Romana Chiesa dicesi Cattolica, non solo perchè si estende a tutti i luoghi, ma assai più perchè abbraccia tutti i tempi, cioè in ogni tempo si mostrò qual società visibile, qual corpo, i cui membri sono tutti i fedeli cristiani, sparsi nelle varie parti del mondo, sotto il governo del Sommo Pontefice, che dai tempi di Gesù Cristo fino a noi fu sempre riconosciuto come capo supremo della Chiesa universale.

  A036000449 

 Mio Dio, diceva Ira me stessa, qual cosa vi può essere in paradiso, che possa produrre maggior contentezza nel {97 [355]} cuore? Oh! quando anche la Cattolica Religione non avesse altri beni, che la Confessione, basterebbe questa perchè gli uomini la debbano preferire a tutte le altre Chiese del mondo.

  A036000450 

 Siate ferma nella vostra fede, io vi benedico e vi raccomando ogni giorno al Signore: la vita è breve, l'eternità non finirà mai più: che se non ci rivedremo più in questo mondo, spero che ci troveremo a godere la gloria eterna in cielo.

  A036000476 

 Coraggio adunque, o protestanti e valdesi, e voi tutti che seguite qualche riforma fuori della Chiesa Cattolica, rinnovate nel mondo cristiano il maraviglioso spettacolo de'primitivi tempi del cristianesimo, e faremo un cuor solo ed un'anima sola; ed io a nome di Dio posso assicurarvi che tutti i cattolici vi tenderanno amorose le braccia per accogliervi con gioia, e canteranno a Dio inni di gloria nel vedere avverate le parole di Gesù Cristo: Si farà un solo ovile, ed un sol pastore, et fiet unum ovile, et unus pastor.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000066 

 Del mondo il Redentor.

  A039000177 

 Ah! Quali ambasce avrà provato il cuore di Maria nel sentire le dolorose parole, con cui le era predetta dal Santo vecchio Simeone l'acerba passione e l'atroce morte del suo dolcissimo Gesù: mentre {27 [27]} in quello stesso punto si affacciarono alla di lei mente gli affronti, gli strapazzi e le carnificine che gli empi Giudei avrebbero fatto del Redentore del mondo.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000423 

 I Cooperatori e le Cooperatrici Salesiane non sono altro che buoni cristiani, i quali vivendo in seno alle proprie famiglie, mantengono in mezzo al mondo lo spirito della Congregazione di San Francesco di Sales, e 1' aiutano con mezzi morali e materiali, allo scopo di favorire specialmente la cristiana educazione della gioventù.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000340 

 In ogni caso si vedrà di compiere questo atto doloroso con carità e prudenza, salvando il buon nome della povera religiosa, ed aiutandola a ritornare nel mondo nella maniera più onorata, che sia possibile.

  A044000368 

 Iddio pertanto delle cristiane chiama le une a servirlo in uno stato meno {73 [221]} perfetto, e le altre in uno più perfetto; talune vuole che lo servano nel mondo da semplici cristiane, le tali altre intende che lo servano da religiose; queste nelle cure di una famiglia, quelle nel recinto di un monastero, e via dicendo.

  A044000389 

 È pure usanza utilissima e lodevolissima quella di consacrare a Maria Ausiliatrice il mese che corre dal 24 aprile al 24 maggio, o l'intero mese di maggio, come si pratica ormai in tutto il mondo.

  A044000395 

 I Cooperatori e le Cooperatrici Salesiane sono buoni cristiani, i quali vivendo nelle proprie famiglie mantengono in mezzo al mondo lo spirito della Congregazione di S. Francesco di Sales, e l'aiutano con mezzi morali e materiali, allo scopo di favorire specialmente la cristiana educazione della gioventù.

  A044000406 

 Quando un'Aspirante e soprattutto una Novizia di buona condotta non potesse continuare nell'Istituto, e dovesse ritornare nel mondo, s'inviti ad ascriversi tra le Cooperatrici Salesiane, e le si dia il relativo diploma sottoscritto dal Superiore.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000007 

 La Santità di Pio IX nel diciannovesimo anno del suo Pontificato, decimo della definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione, per festeggiare quella Gran Vergine che sola schiacciò tutte le eresie, compiva una delle più belle opere del suo gloriosissimo Pontificato, scrivendo un'Enciclica a tutti i Patriarchi, Arcivescovi e Vescovi del mondo cattolico.

  A047000014 

 Essendo poi senza dubbio più grate a Dio le preghiere degli uomini, se queste a Lui si presentino con cuore mondo da ogni macchia; quindi giudicammo di aprire con apostolica liberalità i celesti tesori della Chiesa commessi alla Nostra dispensazione, affinchè i fedeli più ardentemente accesi di vera pietà e purificati dalle macchie dei peccati col Sacramento della Penitenza con maggior fiducia {11 [85]} presentino a Dio le loro preghiere, e consegniscano la sua misericordia e la sua grazia.

  A047000017 

 Ed affinchè più facilmente Iddio esaudisca le Nostre, le Vostre, e le preghiere e i voti di tutti i fedeli interponiamo con ogni fiducia interceditrice {13 [87]} appresso di Lui l'Immacolata e SS. Vergine Maria Madre di Dio che uccise tutte le eresie nel mondo universo e la quale amantissima Madre di tutti noi «è tutta soave....

  A047000033 

 Il Sommo Pontefice {20 [94]} Piò IX concede in quest'anno l'Indulgenza del Giubileo per eccitar i fedeli cristiani di tutto il mondo a pregare pei presenti bisogni della religione e specialmente per la conversione dei peccatori, per la estirpazione delle eresie, e per allontanare molti errori che taluni cercano difondere nei fedeli cogli scritti, coi libri, o con altri mezzi che pur troppo il demonio sa suggerire a danno delle anime.

  A047000050 

 Fin qui sono parole del Levitico intorno alle quali credo che non occorra lunga spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, circa l' anno del mondo 2500.

  A047000071 

 I favori celesti che si speravano, il gran rispetto che tutti i cattolici nutrivano pel glorioso S, Pietro, il desiderio di visitare la chiesa, le catene {36 [110]} ed il sepolcro del Principe degli Apostoli, traeva gente da tutte le parti del mondo.

  A047000124 

 Il Sommo Pontefice Clemente VI per eccitare i cristiani di tutto il mondo all' acquisto del Giubileo, diceva: «Gesù Cristo colla sua grazia e colla sovrabbondanza de' meriti di sua passione lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non nascosto entro un lenzuolo, né sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del cielo, ed a' suoi successori vicarii {65 [139]} di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti»

  A047000132 

 Si trattasse anche d' impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne.

  A047000135 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finché furono condotti nella terra promessa, cosi la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A047000144 

 Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene mai del mondo, con qual fortuna si può riparare alla perdita dell' anima? Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui.

  A047000144 

 Quanti dal principio del mondo fino ai nostri giorni morirono di ogni età e di ogni condizione e se ne andarono eternamente perduti! Forsechè avessero volontà di dannarsi? L' inganno fu nel differire la loro, conversione, morirono in peccato, ed ora sono dannati.

  A047000144 

 Tien bene a mente questa massima: l' uomo in questo mondo fa molto se si salva, e sa molto se ha la scienza della salute; ma fa nulla se perde l' anima, e sa nulla se ignora quelle cose che lo possono eternamente salvare.

  A047000147 

 Ma intanto se tu dovessi morire in questo momento, {88 [162]} qual luogo avrebbe l' anima tua nell' altro mondo? Guai a te se non ti tieni apparecchiato! Chi oggi non è preparato a morir bene, corre grave pericolo di morir male e di andar male per sempre.

  A047000147 

 Quelli, che abitano in questo mondo, sogliono spesso mutar casa o per loro genio, o perchè vi sono obbligati; nell' eternità non si muta mai più casa, dove si entra una volta, là si ha da rimanere per sempre.

  A047000148 

 Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l' ultimo momento di tua vita.

  A047000150 

 Indi comincierà il divin Giudice a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla {91 [165]} carne; ti rammenterà le grazie ricevute, i sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de' confessori, le correzioni de' parenti, ogni cosa ti verrà schierata innanzi.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000146 

 Sig. Roberto, voi siete avvocato, ma siete cristiano cattolico: sappiano i Protestanti, lo sappia il mondo tutto, che gli avvocati sanno trattare le quistioni degli uomini, e qualora faccia mestieri, difendere validamente la propria religione.

  A048000179 

 Ma io vi vedo tutti intimiditi! che vuoi dire questo? Dubitate forse di mia vittoria in questa disputa? State tranquilli: ci fossero anche tutti i Cattolici del mondo, saprei difendere la mia religione in faccia a loro; e sono contento di perdere la mia testa sopra un patibolo, se io non coprirò di confusione tutti i miei opponenti


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000037 

 - Il Purgatorio è un luogo ossia uno stato in cui le anime dei giusti, uscite da questo mondo senza aver sufficientemente soddisfatto alla giustizia divina pei loro peccati, sono costrette ad espiarli prima di essere ammesse a godere la felicità eterna.

  A049000040 

 Ecco le parole del testo: «Se qualcheduno dice che, per la grazia giustificante, la colpa {13 [49]} e la pena eterna sono talmente rimesse al penitente che non gli resti più alcuna pena temporale a soffrire in questo mondo o nel Purgatorio prima di entrar nel regno dei Cieli sia anatema (sia scomunicato).

  A049000061 

 Per secolo presente non potrebbe intendersi il tempo che scorre fino alla fine del mondo, e per secolo futuro quello che seguirà?.

  A049000062 

 Qualora vi piacesse di seguire tale {21 [57]} interpretazione voi dovreste ammettere che presentemente non esiste ancora il Purgatorio, ma esso comincierà ad esistere dopo l'ultimo giorno del mondo.

  A049000064 

 No, perchè questa sarebbe troppo ridicola; perciocchè se dalla Bibbia si prova che vi è il Purgatorio, perchè attendere alla fine del mondo per ammetterne l'esistenza?.

  A049000127 

 Cominciamo dalla liturgia del Malabar, che è quella seguita dai nestoriani separatisi dalla Chiesa nel secolo V. Ecco come quella liturgia si esprime ove parla de' suffragi pei defunti: «Ricordiamoci dei nostri padri, dei nostri fratelli, dei fedeli che sono usciti da questo mondo nella fede ortodossa; preghiamo il Signore che li assolva, e loro rimetta i peccati, le prevaricazioni, e li renda degni di partecipare della felicità eterna coi giusti che hanno fatto la volontà di Dio sopra la terra.».

  A049000128 

 Un' altra liturgia che conservasi pure presso ai Nestoriani del Malabar contiene le seguenti parole: «Signor Iddio degli {43 [79]} eserciti, ricevete anche questa oblazione per la Chiesa Cattolica, pei preti, pei principi cattolici, per coloro che gemono nella povertà, nell'oppressione, nella miseria, nelle lagrime e pei fedeli defunti.» Ed altrove nella medesima Liturgia: «Date, o mio Dio, la pace e il riposo dalle quattro parti del mondo; distruggete la guerra, confinate le battaglie al di là della estremità della terra; confondete le nazioni che vogliono la guerra, sciogliete le catene, i peccati e tutti i debiti di quelli che sono morti: noi ve ne supplichiamo per la vostra misericordia e bontà infinita.».

  A049000143 

 Dopo di che il prete profondamente inclinato prega pei morti, quindi ad alta voce continua così: oh mio Dio, Signore di tutti gli spiriti e di tutta la carne, ricordatevi di quelli che sono usciti da questo mondo nella vera fede.

  A049000195 

 Non è gran tempo che un pastore d'Allemagna, {67 [103]} il signor Rebe, invitava i suoi compatriotti a pregar per coloro che erano morti in guerra per liberare la patria: sovvenitevi, loro diceva, sovvenitevi nelle vostre preghiere di coloro cbe non ebbero tempo di prepararsi per la partenza da questo mondo.

  A049000253 

 Questa pratica conserva nel cuore la convinzione e il sentimento dell'immortalita dell'anima; toglie il velo che si stende sopra la tomba e stabilisce delle relazioni fra questo mondo e l'altro.

  A049000298 

 7° Per legittima conclusione dobbiamo guardarci da ogni peccato benchè leggero e veniale, ed impiegare la nostra vita in opere di penitenza per le colpe commesse per evitare le pene del Purgatorio; e fra le altre cose soffrire con pazienza le avversita della vita, malattie, dispiaceri, vicende delle stagioni, e qualsiasi altra miseria umana, tutto soffrire come mezzo efficace per iscontare in questo mondo i debiti che abbiamo colla divina giustizia sia per le colpe veniali, sia pei peccati mortali, dei quali, benchè ci siamo pentiti e già confessati, forse non ne abbiamo ancor falla conveniente penitenza.

  A049000340 

 Questo fatto avrebbe egli potuto accadere, se, quando si cominciarono a scrivere liturgie nel quinto secolo, non si avesse avuto un modello antico e rispettabile a cui tutte le altre si fossero giudicate in obbligo di attenersi? Sarebbe egli mai stato possibile che tutti coloro i quali misero in iscritto le liturgie dimorando in paesi così diversi, e l'un dall'altro distanti, abbiano tra di loro convenuto di scriverle tutte con un linguaggio equivoco ed abusivo, e prendere le voci, suffragio, preghiere pei defunti in un senso improprio e seduttore? O che bisogna supporre che in nessun luogo del mondo {118 [154]} siasi compreso bene il senso della lingua la più ordinaria, o dire che tutti gli scrittori, senza essersi accordati, abbiano concepito un progetto uniforme di cangiare la dottrina degli Apostoli e di ingannare tutto il mondo.


don bosco-elenchus privilegiorum.html
  A051000001 

 «Intendo che gli Alunni dell'umile Congregazione di S. Francesco di Sales non si discostino mai dai sentimenti di questo gran Santo, nostro Patrono, verso la S. Sede Apostolica: Che accolgano prontamente, rispettosamente, e con semplicità di mente e di cuore, non solo le decisioni del Papa circa il dogma e la disciplina, ma che nelle cose stesse disputabili abbraccino sempre la sentenza di Lui anche come Dottore privato, piuttosto che l'opinione di qualunque » teologo e dottore del mondo.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000018 

 Scrisse più volte alla madre sua, che non avrebbe abbandonata {10 [126]} la sua setta per qualunquesiasi cosa del mondo; e la madre non cessava per lettera di tenervelo fermo, esortandolo a non dar retta agli inviti dei cattolici, ed istruendolo nei pregiudizi che i protestanti ritengono contro la Romana Chiesa.

  A054000074 

 « Impossibile mi riesce a narrarvi, loro diceva, tutti i meravigliosi segni d' amore e di divozione che mi giungono da tutte le parti del mondo cattolico.

  A054000169 

 Le volte delle nostre chiese fanno rimbombare sino ai confini del mondo ed in ogni tempo il Credo immacolato {91 [207]} uscito dalla bocca di Pietro.

  A054000200 

 Egli le citò àncora {107 [223]} l' esempio di s. Maria Maddalena e di santa Maria Egiziaca, le quali sono ora, per la misericordia di Dio, trionfanti e gloriose nel Cielo, dopo essere state grandi peccatrici in questo mondo.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000107 

 Ella, senza più abbandona il mondo colle sue lusinghe, corre a prostrarsi a' piedi del Salvatore.

  A056000113 

 Tali sono i giudici di questo mondo i quali trattano i delinquenti secondo la gravità del misfatto.

  A056000130 

 Ma quando verrà quel desideratissimo tempo in cui lasciando l'esilio di questo mondo {108 [178]} ci uniremo perfettamente con Dio nella Chiesa dei beati? Fedeli miei cari, è certo che abbiamo colasse un posto preparato per ciascuno di noi, è certo che il Signore ci vuole tutti salvi con lui, è certo altresì che breve è il tempo della vita presente e da questo tempo dipende la nostra celeste beatitudine.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000257 

 Si rispose che il Bollettino Salesiano si stampa a Sampierdarena, che non si fece mai alcun appello ai fedeli della Diocesi di Torino, ma unicamente ai Cooperatori Salesiani sparsi nelie varie parti del mondo, e che sono gli ordinarii nostri benefattori.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000044 

 Tale fu l'esito di quest'ultima unione del Conclave che doveva dare a Roma un sovrano, al mondo cattolico un pastore ed un padre.

  A059000050 

 Come è bello, quanto edificante, vedere il Sovrano Pontefice, il Vicario di Gesù Cristo in terra, 1'uomo che porta il peso del governo di tutte le Chiese del mondo, riputarsi fortunatissimo, e avere per grande onore di riposare dalle tante giornaliere sue occupazioni per venire a cambiare i lucignoli delle lampade accese in onore della adorabile Eucaristia!.

  A059000051 

 Al cader del giorno, annunciato dal tocco dell' Angelus, volgarmente detto l' Ave Maria, il Papa recita con quelli del seguito la Salutazione Angelica, e vi aggiunge un De profundis per tutti i {30 [80]} fedeli del mondo morti nel corso della giornata.

  A059000109 

 L'esempio di Roma, la madre e maestra di tutte le chiese, risvegliò nel mondo intiero l'ardore e lo zelo dei figli di Maria.

  A059000132 

 Stette poi per lung'ora genuflesso nella maravigliosa cappella così detta Porziuncola nella quale san Francesco d'Assisi udì la lezione della pagina evangelica che lo indusse a dar le spalle al mondo, e a dedicarsi tutto alla santa povertà.

  A059000136 

 Come infatti annoverare tutte le Madonne miracolose incoronate sotto il suo pontificato? Chi potrebbe registrare tutti i privilegi onde arricchì i tanti santuarii della Madre di Dio, le indulgenze accordate alle pratiche per onorarla? Dall'epoca della definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione, in tutto il mondo si passò ad erigere una moltitudine di statue e di chiese alla Regina delle vergini.

  A059000179 

 Profittai, dell'occasione per far benedire quanto ho di più caro al mondo, e colla mia famiglia, la nostra veneranda madre generale del Sacro Cuore, e voi, ciò s'intende, in particolare.

  A059000191 

 Quante volte trastullandosi con altri piccoli suoi compagni sotto gli occhi della propria madre fu visto arrestarsi tutto improvviso e porsi in disparte, levando gli occhi al cielo e inclinando lievemente la testolina come avesse udito dall'alto una voce d'angelo che gli dicesse: Fratello mio! Quante volte, dopo il pranzo in famiglia, {95 [145]} invece d'abbandonarsi senz'altro attendere a'suoi balocchi, si appartava furtivamente nell'oratorio materno, piegando le ginocchia e giugnendo le mani dinanzi un'immagine del glorioso bambin Gesù, cui gli si era insegnato ad imitar così bene, o davanti una statuetta dell'augusta Vergine che gli avean dipinta come il più bel tesoro della terra e del cielo! Alle soavi inspirazioni di questi due amori tutto celesti debbono 1'origine loro quelle virtù che pullularono sino dai primi anni del Santo nostro Pontefice, anni troppo rapidi, benedetti da tutto il mondo, ma sopratutto dagli infelici.

  A059000192 

 Dal primo giorno che gli furono conferiti i sacri poteri Pio IX parve avere totalmente dimenticato e la propria nobiltà e la sua famiglia, per non pensare se non se ai doveri che imponevagli la sua nuova condizione nel mondo.

  A059000280 

 L' Unità Cattolica, a proposito di tal nuovo favore concesso ai cattolici del mondo intiero dal Sovrano Pontefice, ricorda un detto di d'Alembert il quale, visti i felici successi prodotti dal Giubileo dell'anno 1765, esclamava: «Questo maledetto giubileo ritardò di vent'anni le mosse della rivoluzione.» Invitiamo i filosofi del secolo decimo nono a meditar tali parole.

  A059000286 

 Perchè le {142 [192]} vostre orazioni e le nostre siano più sicuramente accolte, vi adopreremo con fiducia la mediazione della Santissima ed Immacolata Vergine Maria, di colei che disperse tutte le eresie del mondo intiero, e che essendo nostra madre amantissima, tutta soave e piena di misericordia, si porge ognora accessibile e favorevole a tutti e compatisce con immenso amore alle necessità di ciascuno.

  A059000291 

 «Dite loro di pregare per me.» Ah! Padre amatissimo, anche prima d'aver contemplata l'augusta tua fronte, di aver {146 [196]} intesa la soave tua voce, io pregava con amore per te: ma poichè io vidi da vicino le sollecitudini che affluiscono verso te ad ogni istante, e da tutti i punti del mondo, io pregherò meglio e con più calore.

  A059000302 

 «Tutto il mondo cattolico sa quali siano stati nella attual guerra in Italia i nostri sentimenti, non avendo in vista altro più che il ristabilimento della pace; e a tal uopo mandammo a tutto l'Episcopato nostre lettere per invitarlo a fare preghiere pubbliche per ottenere dal Dio della pace un dono tanto prezioso.

  A059000312 

 I sapienti del mondo sei dimandano indarno a vicenda donde tragga Pio IX tanta fortezza, ma noi che viviamo alla vita della fede, possiamo conoscere il dono di Dio.

  A059000324 

 Dopo aver citato l'Evangelo del giorno e ricordato ciò che disse nostro Signore nell'ultima cena, che cioè il Santo Spirito venendo su questo mondo, avrebbe convinti gli uomini della loro incredulità, Pio IX soggiunse:.

  A059000325 

 Ma il Signore fa vedere a quegli infelici, quasi un rimbrotto continuo, i tanti suoi servitori che suggellarono questa fede col loro sangue, e fra questi s. Fedele da Sigmaringa e tanti altri, i quali usciti da questo collegio si sparsero nel mondo apportatori della luce dell'Evangelo.

  A059000326 

 Di queste due la prima nel povero suo ricovero si fece un esempio luminoso di abnegazione, d'umiltà, di rigorosa penitenza; l'altra tutta infuocata di fiamma celeste si sforzò di condur tutto il mondo all'amore del santissimo cuor di Gesù.

  A059000336 

 Visitatela per mondar la piaga dell'incredulità che divora il mondo.

  A059000337 

 «Degnatevi, o mio Dio, ascoltare la mia preghiera, e spandete su questo popolo, su questa città e sul {168 [218]} mondo intiero le vostre più dolci benedizioni.».

  A059000347 

 Quali però non sono le cospirazioni ordite sotto dei nostri occhi, collegate allo sforzo di strappamelo pur di nuovo? Nondimeno Pio resterà, o ritornerà, o il Vaticano cadrà, e le sue mine copriranno il mondo.

  A059000355 

 «La presentazione al Papa dei sacerdoti {178 [228]} Polacchi forma una di quelle scene che non ponno vedersi salvo che nella capitale del mondo cristiano.

  A059000365 

 Fortunato il re, fortunato il padre che sa inspirare cotanto amore e che in ogni luogo del mondo enumera figliuoli così affezionati.

  A059000431 

 Que'santi Vescovi, venuti dalle quattro parti del mondo, passeggiando su e giù all'ombra degli aranci e dei melagrani, al mormorio dei getti d'acqua e delle cascate, avendo innanzi a se la visione del rappresentante di Gesù Cristo, credettero per un istante essere ritornati ai primi giorni del mondo, sotto le ombre, tranquille del paradiso terrestre, allorquando Iddio si compiaceva darsi a vedere di quando {212 [262]} in quando agli occhi dell'uomo e a conversare direttamente con lui

  A059000533 

 L'ottimo Iddio, neson sicuro, verrà in aiuto di colui che dà tutto il poco che ha al mondo per soccorrere il proprio padre.

  A059000540 

 Un di fra gli altri, nei quali avea pregato con tutta la foga del suo spirito, le venne in mente un pensiero, da lei con ogni amore carezzato, dicendo a se stessa di avere omai trovato il mezzo di salvare la persona, che era le la più cara del mondo.

  A059000568 

 «Il Papa nostro Signore non limita soltanto a Roma le opere di sua carità inesausta e di sua sovrana munificenza: ma al contrario desideroso di portar soccorso a tutti quelli, che soffrono, stende le sue largizioni a tutte le parti del mondo.

  A059000576 

 La Santità sua divide coi poveri di tutto il mondo l'elemosina che riceve dai cattolici suoi figli.

  A059000606 

 «Aggiunse che il Pontefice detto secondo il cuor di Dio sarebbe stato da lui assistito con lumi affatto speciali, che il suo nome verrebbe divulgato in tutto il mondo, e applaudito da tutti i popoli; che esso sarebbe il Pontefice santo destinato a sostenere la tempesta scatenata contro la barca di S. Pietro; che il braccio di Dio lo sosterrebbe e lo tutelerebbe contro gli scellerati, che ne andrebbero sconfitti e confusi.

  A059000629 

 Avea già dato 1'addio al mondo, e nella notte del 19 gennaio stette sì male, che ad ogni istante i medici si attendevano di vederlo morire.

  A059000638 

 Quando il S. Padre esulava a Gaeta, i cristiani di tutto il mondo si commossero ed ognuno studiava di concorrere coi mezzi che gli erano possibili, specialmente col danaro di San Pietro, a fine di sollevarlo alquanto nelle sue strettezze.

  A059000668 

 Dio lo conservi fino a tanto che possa vedere tutto il mondo in pace e tutti gli uomini raccolti nell'ovile del Vicario di Gesù Cristo.

  A059000671 

 E giungevano al santo Padre telegrammi senza fine e autografi di Sovrani e lettere da ogni parte del mondo e rappresentanti ufficiali della maggior parte dei Governi europei, che furon tutti paternamente accolti.

  A059000671 

 Il faustissimo giorno 16 giugno fu festeggiato con religiose funzioni, {315 [365]} con luminarie, con feste popolari in tutto il mondo cattolico; e i giornali cattolici di quell'epoca riboccano di belli e consolanti racconti.

  A059000676 

 Il santo Padre pubblicava il dì 5 di agosto una seconda Enciclica, nella quale, trattando delle prove luminosissime di devozione avute dai cattolici, dice: «Maraviglioso spettacolo in vero della cattolica unità, che dimostra come la Chiesa universale, quantunque sparsa per tutto il mondo e composta di popoli diversi per costumi, per ingegno, per studi, è tuttavia informata dal solo spirito di Dio; e tanto più prodigiosamente da Lui sostenuta, quanto più furiosamente l'empietà la persegue e le fa guerra, e quanto più astutamente tenta sottrarle ogni aiuto umano.» E avendo Egli pienamente aderito {319 [369]} alla proposta della Gioventù cattolica, concedette Indulgenza plenaria a chiunque o il giorno 23 d'agosto o dentro l'ottava si fosse accostato ai Sacramenti.

  A059000679 

 Le beneficenze di Pio IX non hanno confine: quantunque spogliato di tutto, Egli trova modo di soccorrere infelici d'ogni maniera, servendosi a quest'uopo delle elemosine che Egli stesso riceve copiosamente dal mondo cattolico.

  A059000701 

 Per la somma di tremila franchi, che Sua Santità spedì per venire in soccorso alle centinaia di persone rifugiate in Grecia, il comitato per gli esuli cretesi ha indirizzato parole di ringraziamento al Santo Padre, e ben a ragione, dice {332 [382]} l'indirizzo, che Pio Nono fu il primo e forse sarà il solo fra i Sovrani d'Europa, che risparmiando il centesimo nella sua vita privata, si ricorda di coloro che soffrono in qualsiasi parte del mondo.

  A059000732 

 Il nemico, è quel meraviglioso vegliardo, che chiamasi Pio IX, e cui la Chiesa non avrà d'uopo di canonizzare perchè egli si canonizza di per sè colle virtù più sublimi, virtù che non sono di questo mondo.

  A059000732 

 «Havvi al mondo più di un Papa: il Gran Sultano, lo Czar, il Re di Prussia, la Regina {342 [392]} d'Inghilterra,» dice il Figaro, de'quali descrive i caratteri, i costumi e la parte che sostengono come capi della religione del loro paese.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000302 

 La Santità di Nostro Signore, volendo che la Congregazione Salesiana, la quale va acquistando ogni giorno nuovi titoli alla speciale benevolenza della S. Sede per le opere di carità e di fede impiantate nelle varie parti del mondo, abbia uno speciale Protettore, si è benignamente degnata di conferire quest'officio alSig. Cardinal Lorenzo Nina Suo Segretario di Stato.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000006 

 La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai santi Patriarchi che la praticarono, ai Profeti, i quali coi loro miracoli dimostrarono che erano da Dio inspirati.

  A062000007 

 Le varie religioni, che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A062000018 

 Cattolica, ossia universale, perchè deve professare tutta la dottrina di Gesù Cristo e secondo le parole dello stesso divin Salvatore dilatarsi in tutto il mondo, abbracciare i fedeli di tutti i tempi e di tutti i luoghi, e durare visibile sino alla consumazione dei secoli.

  A062000022 

 È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di Padre amorevole ed universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A062000024 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A062000026 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza, che Gesù Cristo ha stabilito {8 [510]} san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A062000050 

 Prima di Pietro Valdo mai non ne fu parola nel mondo.

  A062000074 

 I Principi, i Re e tutti i potenti della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al Sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di ubbidire al Capo della religione.

  A062000080 

 Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani, imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al Capo della Chiesa, siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A062000145 

 È meglio che il libro o giornale bruci nel fuoco di questo mondo, piuttosto che mettere l'anima in rischio di andare a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A062000153 

 Di fatto noi vediamo, che tutti i persecutori della Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quelli che la perseguitano presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Gesù Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnata la sua parola di proteggerla, e di essere con lei, e vuole che duri fino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in cielo.

  A062000153 

 Ed i Pontefici? I Pontefici, acquietatesi le burrasche politiche, poterono ritornare gloriosi a Roma e ripigliare possesso del loro trono, esercitare la pienezza del loro potere per tutto il mondo.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000001 

 Tommaso per un poco seppe rispondergli per le rime; ma poscia con suo dispiacere soprafatto da un mondo di non mai udite domande e insidiose interrogazioni rimase imbrogliato.

  A065000011 

 Finalmente il concilio generale od ecumenico è l'adunanza di tutti i vescovi del mondo cattolico, convocato dal romano pontefice per decidere sotto la sua approvazione le questioni di fede, di morale, di disciplina.

  A065000020 

 Solamente al papa appartiene questo diritto, perchè egli solo come pastore dei pastori può comandare ai vescovi di tutto il mondo di portarsi dove i bisogni della Chiesa universale lo esigono.

  A065000021 

 Queste parole il divin Redentore disse solamente agli apostoli, i quali avevano per loro capo s. Pietro primo papa, e nella loro persona le disse a tutti i loro successori sino alla fine del mondo, cioè finchè vi siano uomini da istruire e da salvare.

  A065000030 

 Nossignore; niun uomo del mondo deve impedire un vescovo di compiere i suoi doveri verso Dio e verso la Chiesa, quali sono i doveri dei vescovi quando intervengono ai concili; niun uomo del mondo può in coscienza impedire ad un vescovo l'esercizio di un diritto ricevuto da {20 [20]} Dio, e se ciò facesse abuserebbe del suo potere.

  A065000038 

 Questo senato o concilio, composto da prima dagli apostoli con s. Pietro a capo, sussiste tuttora, e sussisterà sino alla fine del mondo, formandosi del papa, che è il legittimo successore di s. Pietro, {25 [25]} e dei vescovi cattolici che sono i legittimi successori degli Apostoli.

  A065000058 

 La cosa non può essere altrimenti, perchè dopo che il papa unendo il suo giudizio a quello dei vescovi dichiarò con voce infallibile che una data verità è rivelata da Dio, allora la voce del concilio si fa voce dello {40 [40]} stesso Spirito Santo; allora non è più lecito a nessun uomo del mondo il credere altrimenti, e quindi lo stesso sommo pontefice è obbligato a sottomettervisi.

  A065000060 

 Ti fo notare primieramente che è impossibile ad accadere che in {41 [41]} controversia di fede o di morale tutti i vescovi del mondo o dispersi o raccolti siano discordi dal papa, oppure, ciò che è lo stesso, è impossibile a succedere che in sifatte questioni il giudizio del papa sia solo ed isolato, diverso da quello di tutti i vescovi.

  A065000062 

 Tutti questi poteri e privilegi siccome sono stati da Gesù Cristo conceduti a s. Pietro per l'unità e solidità della sua Chiesa, pel bene di tutti i fedeli, così dovettero trasmettersi ai suoi successori, che sono i papi, e questa trasmissione da un papa all'altro deve farsi finchè duri la Chiesa stessa, finchè vi siano degli uomini da salvare, cioè fino alla fine del mondo.

  A065000067 

 3° Le promesse che Gesù Cristo fece di sempre essere cogli altri apostoli sino alla fine del mondo, e l'assistenza e l'inspirazione dello Spirito Santo loro divinamente assicurate, riguardano tutto il collegio apostolico, dal quale perciò non si può escludere s. Pietro, che n'è uno dei membri, anzi membro principale pei pieni poteri ricevuti da solo a preferenza di tutti gli altri apostoli.

  A065000073 

 Laonde dobbiamo di necessità ammettere che Gesù Cristo colla pienezza dei poteri ha pure dato al papa il dono dell'infallibilità, e ciò sia per togliere a lui ogni ansietà nel timore di poter errare, sia per eccitare tutti gli uomini, gli stessi pagani, gli eretici, i fedeli tutti a lasciarsi con piena fiducia da lui guidare nella via della salute, a lui ubbidire con prontezza, e così formare quella ammirabile unità, che egli per tutti nell'ultima cena domandava al Padre celeste con queste divine parole: «Che essi siano tutti una sola cosa, come tu sei in me, o Padre, e io in te, che sieno anch'essi una cosa sola in noi, onde creda il mondo, che tu mi hai mandato.

  A065000081 

 Essendo essi un giorno tutti raccolti in una grande cappella, allorchè videro presentarsi il papa, tutti ad un tratto piegano il ginocchio e ripetono ad una voce {57 [57]} Tu es Petrus, che è quanto dire: Tu, che vieni a noi, rappresenti la persona di s. Pietro, successore di lui nel governo della Chiesa universale, colla medesima autorità di sciogliere e di legare, di reggere ed insegnare con parola infallibile al pari di quella del Principe degli apostoli; potestà e dono che egli ricevette, da Gesù Cristo e da trasmettersi ai suoi successori sino alla fine del mondo.

  A065000081 

 L'episcopato sa che senza il papa egli è come un corpo senza capo; sa che senza il papa non si può costituire quella Chiesa, colla quale Gesù Cristo disse che si sarebbe trovato presente sino alla fine del mondo assistita, inspirata dallo Spirito Santo.

  A065000096 

 Prima che sia la fine del mondo i cristiani si troveranno in obbligo di credere ad un numero sterminato di verità di fede, numero che andrà crescendo di mano in mano che i Papi ed i concili daranno fuori delle definizioni.

  A065000097 

 Che cosa dunque ha fatto il Papa Pio IX circondato da una parte dei vescovi del mondo? Non creò già una nuova verità di fede, non fece un'aggiunta al deposito delle verità già rivelate, ma solamente dichiarò che la dottrina la quale tiene che la gran Madre di Dio sia stata preservata immune dalla macchia originale, è dottrina rivelata da Dio, e in pari tempo comandava che d'allora in poi ogni cristiano per tale la credesse e la professasse.

  A065000101 

 Se discorre degli aiuti da cui la sua Chiesa sarà sostenuta, ci dice che egli «sarà con lei presente tutti i giorni sino alla fine del mondo,» ed aggiunge che ella avrà per anima lo Spirito Santo, il quale le insegnerà ogni verità: Docebit vos omnem veritatem.

  A065000110 

 Lutero, capo del protestantismo, dopo aver gettato il disprezzo sui concili della Chiesa, fu poscia costretto a fare in loro favore questa bella confessione: «Se il mondo non si sfascia ben presto, vedrete che attesa la diversità delle interpretazioni della Bibbia, e nell'interesse dell'unità religiosa, sarà necessario che noi ricorriamo nuovamente ai decreti dei concili

  A065000110 

 [24].» - {77 [77]} Parimenti Leibnitz uno dei più dotti protestanti, e grande filosofo, disse queste preziose parole: «Non v'ha nulla al mondo di più rispettabile, che la decisione di un concilio veramente ecumenico.».

  A065000133 

 Oh! io l'amo tanto il papa: e vorrei farlo amare da tutto il mondo.

  A065000166 

 - Per arrestare sempre più l'errore di quelli i quali dicevano non doversi prestare all'Eucaristia il divin culto, fu decretato che la procession del Corpus Domini, e la festa già stata con rito doppio stabilita da Urbano IV l'anno 1264, fosse celebrata con pompa solenne in tutto il mondo cattolico.

  A065000184 

 Noi fortunati poi che ci troviamo in quest'epoca, in cui dopo 306 anni (tanti ne passarono da quel di Trento) un glorioso Pontefice, che è l'ammirazione del mondo intiero, ha testè convocato un nuovo concilio ecumenico, che sarà il ventesimo, e il primo vaticano.

  A065000187 

 Quando adunque, signor prevosto, deve incominciare questo concilio, che fin d'ora fa già parlare di sè tutto il mondo?.

  A065000217 

 Fate che ei si adoperì a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza {160 [160]} i diritti della vostra Chiesa e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro.

  A065000227 

 In questo angolo regna un venerando vecchio (il papa) non infranto dagli anni, non indebolito dalle ansie e dal dolore; un vecchio il quale nel suo ristretto e impoverito reame sa pure mantenere la pace; sa dare al mondo un esempio d'invitta costanza, e difendere i diritti della società e dell'autorità.

  A065000227 

 «Se gettiamo uno sguardo sulla terra intera, egli dice, qual miserando spettacolo non ci si offre àgli occhi! Dappertutto rivoluzioni, {164 [164]} dapertutto ribellioni, dapertutto discordie civili e minacce di guerra.» E dopo aver fatto passare a rassegna le sciagure, gli scompigli di diverse parti del mondo, egli si ferma sull'Italia e continua: «Fissiamo lo sguardo sull'Italia e che veggiamo noi?... Dappertutto regna la confusione.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000003 

 I dodici Apostoli dopo ricevuto collo Spirito Santo il dono delle lingue si divisero il mondo.

  A066000003 

 Questa città capitale del mondo pagano, era come il centro dell'universo, in cui eransi radunati {5 [331]} tutti gli errori, e di qui la luce della Verità doveva risplendere a tutte le nazioni, e poteva più facilmente apparire e spargere i benefici suoi raggi per tutte le parti della terra.

  A066000008 

 La fiaccola della fede brillava, nel mondo.

  A066000018 

 Già altre città in cui questo feroce vincitore si era presentato avevano dovuto la conservazione ai loro vescovi; toccava a s. Leone salvare la capitale del mondo cristiano.

  A066000021 

 Quando seppe che volevasi eleggerlo {24 [350]} Papa, si servì d'ogni sorta di mezzi per farsene credere indegno; egli interessò a questo fine tutti i suoi amici, rappresentando loro, colle lagrime agli occhi, il pericolo che correva la sua anima rientrando nel mondo che non aveva lasciato, che dopo aver conosciuta per la sua fiacchezza l'impossibilità di salvarsi stando in esso.

  A066000061 

 I prelati ed i signori si misero in movimento in tutte le provincie del mondo cristiano per recarsi a questa assemblea che fu numerosissima e dopo qualche regolamento {55 [381]} concernente certi affari ecclesiastici, si venne all'oggetto principale del concilio: la lega disegnata contro i musulmani.

  A066000063 

 L'altro scrittore, autore cattolico, si esprime così: « L'Europa, il mondo intiero dovranno sempre ai Papi questa immensa rivoluzione che fu così utile a tutte le civilizzazioni.

  A066000073 

 Quivi egli stabilì una biblioteca che volle rendere la più bella di tutto il mondo, facendola ornare di pitture eseguite dai più abili artisti di quel tempo, i quali vi rappresentarono i principali fatti del suo pontificato, ed altri soggetti convenienti ad una biblioteca, quali sono i ritratti degli inventori delle lettere, e concilii generali e le più celebri biblioteche dell'antichità.

  A066000075 

 Sul principio del secolo XVI il monaco Lutero venne a gettare nel mondo gli elementi di una rivoluzione intellettuale la più grande ed anche la più disastrosa che il genio del male abbia inspirato.

  A066000079 

 Questo gran Concilio generale venne ad arrestare il corso dell'errore a quell'epoca del rinascimento, quando la società cominciava a rinnovarsi dopo la scoperta della stampa che doveva poi agitare mezzo il mondo, quando il principio del libero esame e la pretesa emancipazione della ragione fatta dal senso privato proclamati dalla riforma attaccavano così fatalmente la tradizione cattolica.

  A066000084 

 Il razionalismo prodotto dalla riforma aveva scatenato sul mondo, col nome menzognero della filosofia, lo spirito d'incredulità.

  A066000094 

 Cardinali, vescovi, principi, ambasciadori, missionari, preti, fedeli vengono da tutte le parti del mondo a portare ai piedi del Capo della Chiesa le loro suppliche, i loro omaggi o ad esporgli i loro bisogni.

  A066000096 

 Allora si presentano al Papa i documenti da segnare, e si propongono alla sua sovrana approvazione ed alla sua ultima decisione i decreti delle diverse congregazioni romane, che si dividono l'esame degli affari religiosi di tutto il mondo cattolico.

  A066000096 

 « Al cadere del giorno indicato in Italia dal suono dell' Angelus e per {87 [413]} questo motivo chiamato l'Ave Maria, il Papa rientra in Vaticano recita col suo seguito la salutazione Angelica aggiugnendovi il De profundis per tutti i fedeli del mondo intiero che morirono nel corso di quel giorno, e quindi ricominciano le sue udienze.

  A066000100 

 Difatti il decreto che sublimava ad atto di fede il privilegio conceduto alla prima delle creature destinata a cooperatrice nella redenzione divina trovò eco in ogni luogo ove sono credenti, cioè a dire in tutte le parti del mondo, non solo le più popolate e colte, ma ancora le più inospitali e deserte; e la parola uscita dall'autorità infallibile del Vicario di Gesù Cristo e riprodotta nella formola di breve encomio alla santa ed Immacolata Concezione della Vergine Maria, si udì ripetere colla espressione della fede più viva in ogni lingua che risuoni su labbro umano.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000001 

 I tempi in cui viviamo, o cari figli, i pericoli, che oggidì occorrono in fatto di religione, mi fanno temere fortemente, che, cominciando voi a trattare col mondo, non vi lasciate trascinare a qualche eccesso, e forse anche all'errore con danno delle anime vostre.

  A067000018 

 Ora noi vedendo questo mondo, in cui esistono tante cose maravigliose, diremo che siasi formato da se stesso?.

  A067000019 

 Niuno è tanto scemo di testa da dire, che questo mondo siasi fatto da se stesso: non altri può averlo formato che Iddio onnipotente.

  A067000020 

 Siccome l'orologio non può farsi da per sè, ma è necessario l'orologiere che faccia e aggiusti le parti, e a quelle dia movimento; così pure la terra e tutte le cose di questo mondo non esisterebbero, se Iddio come causa prima, cioè come creatore, non le avesse fatte dal nulla ed ordinate.

  A067000032 

 I primi uomini del mondo da chi mai poterono avere l'idea di un Dio Creatore?.

  A067000033 

 Questa idea universale della Divinità senza dubbio fu dal Creatore inserita nel cuore degli uomini, e chiaramente comunicata ad Adamo, primo uomo del mondo, e da lui tramandata di generazione in generazione a tutti i suoi discendenti; la quale idea, come abbiamo veduto, si rende poi sensibilmente manifesta dalla vista di questo universo, che in tante maniere pubblica le glorie del suo Creatore.

  A067000034 

 Capisco facilmente, che niuna cosa si è fatta da se stessa, e che se c' è tutto questo gran mondo, nissun altro che Dio lo potè creare.

  A067000035 

 Le cose, che esistono nel mondo, manifestano in molte maniere l'esistenza di un Dio Creatore, verità che noi tocchiamo con mano se per poco prendiamo a considerare noi stessi.

  A067000065 

 Se Iddio infinito dal niente creò questo mondo che noi vediamo, creò noi stessi, quali esistiamo, perchè non potrà manifestare a noi le cose necessarie a conseguire il fine per cui ci ha creati? Non sarebbe egli ridicolo, il dire, che Iddio onnipotente non possa far quello, che fanno gli uomini creati da lui, col manifestare e comunicare ad altri i loro interni pensieri? non possa far quello, che fanno tuttodì i maestri col manifestare le loro cognizioni agli scolari?.

  A067000109 

 Fu quella fatta da Dio ad Adamo, primo uomo dei mondo.

  A067000129 

 A Giuda poi in particolare diresse queste parole: «lo scettro, ossia l'autorità regia, non sarà tolto dalla tribù di Giuda, finchè venga Colui, che deve essere mandato per essere la salute del mondo, ed appagare l'aspettazione delle nazioni.

  A067000170 

 2° Doveva nascere quando il trono della Giudea fosse passato in mani straniere, e Gesù Cristo nacque l'anno 33 di Erode di nazione straniero intorno all'anno del mondo 4000.

  A067000177 

 4° Che i Giudei in pena del loro misfatto sarebbero stati riprovati da Dio, distrutta la loro città, arso il tempio, eglino stessi dispersi in tutto il mondo, ed in loro vece gl'idolatri e gl'infedeli sarebbero chiamati alla conoscenza del vero Dio

  A067000223 

 No, miei figli; la religione giudaica potè salvare gli Ebrei fino alla morte del Salvatore; ma quando cominciò a predicarsi il Vangelo nelle varie parti del mondo, niuno degli Ebrei più potè salvarsi senza credere in Gesù Cristo, e ricevere il battesimo.

  A067000227 

 Molti profeti, come vi ho detto, predissero tale ostinazione degli Ebrei, e {60 [254]} dissero chiaramente che in pena di questo volontario accecamento sarebbero cacciati da' loro paesi, dispersi nelle varie parti del mondo, senza re, senza tempio, senza sacerdozio.

  A067000229 

 Un milione e centomila Ebrei rimasero trucidati, distrutta la città, arso il tempio, il resto di quel popolo sventurato disperso per varie parti del mondo.

  A067000240 

 Stato infelice è questo degli Ebrei, in cui vi dovranno stare fino alla fine del mondo.

  A067000244 

 Gli Ebrei aspettano ancora il Messia, e si fondano sulla persuasione che egli debba venire a guisa di formidabile guerriero e stabilire un regno temporale da estendersi in tutto il mondo.

  A067000283 

 Imperocchè dovete sapere, o miei figli, come alla venuta del Salvatore tutte le nazioni del mondo (ad eccezione degli Ebrei) adoravano idoli, cioè false divinità, le quali favorivano in ogni maniera le umane passioni.

  A067000286 

 che erano i dodici {78 [272]} principali discepoli di Gesù Cristo, tutto il mondo risuonò del nome cristiano.

  A067000288 

 Gli Apostoli erano, la maggior parte, pescatori che Gesù Cristo chiamò alla sua sequela; erano uomini poveri, poco istruiti, i quali non godevano alcuna autorevole considerazione nel mondo.

  A067000290 

 No certamente: il mondo non era annoiato dell'idolatria, perchè favoriva le passioni degli uomini; nemmeno la novità accrebbe il numero dei fedeli; perciocchè la novità può bensì talvolta accrescere il numero de' seguaci, ma soltanto quando si presenta in aspetto piacevole o almeno sotto le apparenze di qualche utilità; la qual cosa non ebbe luogo nel nostro caso.

  A067000305 

 Da quel momento Paolo divenne zelantissimo predicatore del Vangelo in tutto il mondo, e dopo moltissime tribolazioni e persecuzioni terminò la sua vita in Rogna colla corona del martirio.

  A067000306 

 Io ammiro la divinità della Cristiana Religione, comprovata dai moltissimi argomenti, che avete avuto la bontà di esporci; ma fra tante società d' uomini {84 [278]} che presentemente esistono nel mondo, e che si dicono cristiane, come conoscere quale abbia la vera e la divina Religione, quella propriamente predicata da Gesù Cristo?.

  A067000339 

 E UNA, perchè ha un medesimo culto, una sola morale, un sol governo, sebbene diffusa per tutto il mondo.

  A067000339 

 Imperciocchè tutti i veri cattolici sparsi nelle varie parti del mondo professano la medesima fede, riconoscono un sol Battesimo, un solo Dio, un solo Salvatore che è Gesù Cristo.

  A067000341 

 Sì: la Romana Chiesa ha un medesimo culto, una sola fede, perchè tutti i cattolici di tutti i paesi del mondo credono i medesimi dogmi senza distinzione; motivo per cui i veri cattolici rigettarono mai sempre, e rigettano con orrore ogni cosa contraria alla loro fede, perchè sono certissimi che i Pastori, destinati da Dio a governare la Chiesa, si succedettero l'un l'altro in guisa, che ci trasmisero le verità rivelate da Gesù Cristo e dagli {95 [289]} Apostoli, come di mano in mano fino ai nostri giorni.

  A067000343 

 E UNA altresì nel suo governo, perchè in tutti i paesi del mondo i cattolici riconoscono la medesima gerarchia, di cui è capo il Romano Pontefice, a cui tutti obbediscono come a padre amoroso.

  A067000367 

 E sebbene in questi tempi sia dagli eretici combattuta, e da tanti cattivi cattolici oltraggiata, tuttavia noi la vediamo qual robusta colonna, e la vedranno pur quelli che verranno dopo di noi, conservarsi immobile in mezzo alle vicende ed alle persecuzioni fino alla fine del mondo.

  A067000384 

 Bossuet), che è una grande consolazione per quelli, che si trovano nella Chiesa Cattolica, ed insieme un argomento di verità il considerare, che dal regnante Pontefice si vada di {109 [303]} grado in grado salendo, senza interruzione, fino a S. Pietro, costituito da Gesù Cristo Principe degli Apostoli, e quindi, ripigliando la serie de' Pontefici della legge antica, si arrivi fino ad Aronne ed a Mosè, indi a' Patriarchi, e fino all'origine del mondo.

  A067000384 

 Onde, se nelle cose appartenenti alla religione ed alla salvezza delle anime lo spirito umano, soggetto per se stesso a tanta instabilità, ha bisogno d'essere assicurato e retto da qualche autorità certa, quale maggiore autorità può desiderarsi, che quella della Chiesa Cattolica, la quale riunisce in sè l'autorità di tutti i secoli passati fino ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo 9.

  A067000386 

 La Chiesa Romana forma quella gran catena, vale a dire quella lunga serie di Pastori, i quali, anche sparsi in molte parti del mondo, furono costantemente in ogni tempo uniti al Romano Pontefice.

  A067000390 

 Ora a somiglianza dei regni della terra, nei quali è un ordine, mediante il quale si parte dal Sovrano, e si va a grado a grado sino all'ultimo dei sudditi, così nella Chiesa Romana, vera Chiesa di G. C., havvi un ordine che dicesi gerarchia, con cui noi partiamo da Dio, che n' è Capo invisibile, passiamo al Romano Pontefice, di lui Vicario e Capo visibile della sua Chiesa in terra, poscia ai Vescovi e agli altri sacri ministri, da cui i divini voleri sono comunicati a tutti gli altri fedeli sparsi nelle varie parti del mondo.

  A067000407 

 Andate, disse a tutti gli Apostoli, predicate il mio Vangelo a {7 [313]} tutte le nazioni, ed io sarò cori voi fino alla fine del mondo.

  A067000444 

 Ma poichè nell'ascoltare la predicazione del Vangelo, qualcuno avrebbe forse temuto che gli Apostoli o i loro successori fossero caduti in errore, tosto si offerì egli stesso garante, dicendo: Io sono con voi omnibus diebus tutti i giorni sino alla fine del mondo.

  A067000480 

 Che la Chiesa Romana sia sempre stata visibile, si prova da questo che ebbe sempre un magistero visibile e conosciuto da tutto il mondo nel suo Capo e supremo Pastore, cioè nei Papi, i quali con successione non mai interrotta, dal primo fino all'attuale Pio Papa IX, la governarono, e nei Vescovi in comunione col medesimo Capo, sparsi per tutta la terra a reggerne le tante Diocesi; ebbe sempre lo stesso simbolo Apostolico, cioè la stessa professione di lede comune per ogni dove a tutti i suoi membri; sempre ebbe gli {28 [334]} stessi Sacramenti di continuo ed ogni dì amministrati; sempre lo stesso culto praticato dalla moltitudine immensa de' suoi seguaci.

  A067000484 

 Pretendono di provarlo, ma nel mondo più ridicolo.

  A067000521 

 Il capo invisibile della Chiesa è Gesù Cristo, il quale prima di partire da questo mondo disse a' suoi discepoli ed a' loro successori: ecco io sono con voi tino alla fine del mondo.

  A067000526 

 La Chiesa di Gesù Cristo è SANTA, ma come mai i fedeli sparsi nelle varie parti del mondo potrebbero conoscere questa santità senza un capo visibile che a nome di Dio, assistito da Dio, distingua la verità dall'errore, il giusto dall'ingiusto?.

  A067000527 

 La Chiesa di Gesù Cristo è CATTOLICA, ossia universale: ma come potranno i fedeli di tutto il mondo concorrere ad un centro per conservare la medesima fede, la medesima dottrina, e riconoscere i veri Sacramenti istituiti da Gesù Cristo, se manca un capo, un maestro che ne gli renda sicuri?.

  A067000540 

 Supponete una famiglia che debba durare sino alla cine del mondo, come potrà conservarsi?.

  A067000566 

 Voglio anche pregare il Signore Iddio onde si degni di illuminare tutti gli eretici del mondo, affinchè tacciano ritorno all'ovile di Gesù Cristo, da cui un tempo si dipartirono.

  A067000598 

 Insomma, la Religione Cristiana, in certa maniera, rende l'uomo felice in questo mondo per sollevarlo poi ai godimenti del cielo; Maometto degrada ed avvilisce la natura umana, e riponendo ogni felicità nei sensuali piaceri, riduce l'uomo al grado degli animali immondi.

  A067000626 

 inoltrati negli studi, o almeno aveste maggior cognizione delle cose del mondo; ma l'unione fatta da' Valdesi coi Protestanti, gli sforzi che questi eretici fanno di comune accordo per trascinare i Cattolici all'errore, mi persuadono essere meglio prevenire il male e non aspettare che siasi fatta la piaga per guarirla poi con qualche rimedio.

  A067000659 

 Gesù Cristo, la quale deve essere universale e visibile in tutti i tempi, e in tutti i tempi professare la dottrina del Vangelo, ricevere gli uomini di tutti i tempi, in tutti {75 [381]} i tempi amministrare i Sacramenti istituiti da Gesù Cristo: e ciò doveva farsi in ogni tempo, in ogni giorno sino alla fine del mondo: « Omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.».

  A067000752 

 Sono ormai dicianove secoli che ella mostrasi visibile a tutti gli uomini del mondo facendosi a tutti costantemente conoscere una, santa, Cattolica, Apostolica.

  A067000787 

 Il Sommo Pontefice Leone decimo nel desiderio di condurre a termine la grande Basilica che in Roma già da molto tempo erasi cominciata in onore di S, Pietro, principe degli Apostoli, invitò i fedeli Cristiani {107 [413]} di tutto il mondo cattolico a concorrere con volontarie limosine, concedendo alcune particolari indulgenze a quelle persone che si fossero prestate a quell'opera di pietà.

  A067000814 

 Per questo motivo, quando gli fu comunicato l'invito di recarsi a quel Concilio, egli montò in furore, e dibattendo i piedi e fremendo co' denti, verrò, disse, verrò al Concilio, e voglio perdere la testa se non difendo le mie opinioni contro di tutto il mondo: questo che esce dalla mia bocca, non est ira mei, sed est ira Dei.

  A067000819 

 Scioccone! se noti havvi ragione al mondo per cui si possa rompere l'unione colla Chiesa Romana, perché tu l'hai rolta? Non ci fu mai alcuno che gli abbia fatto tale dimanda?.

  A067000828 

 Negò il Sacramento dell'Ordine, e, per giunta, inventò una dottrina la più ridicola e stravagante: tutti gli uomini del mondo, egli diceva, purchè siano battezzati possono essere preti.

  A067000830 

 Lutero non fondava queste stravaganze sopra alcuna ragione; perciocchè quelli che hanno un tantino di ragione tutti asseriscono che la religione essendo la cosa più importante del mondo deve essere amministrata da quelli, i quali, abbandonata ogni cura, ogni sollecitùdine intorno alle cose temporali, si danno di proposito allo studio della religione; costoro certamente devono essere i più dotti, i più prudenti degli uomini.

  A067000870 

 Riuscita male questa sua missione per l'Italia tentò di farne un'altra nell'America, che è una delle grandi parti del mondo.

  A067000897 

 Il Papa usò tutta la possibile amorevolezza per calmare lo sdegno del Re, esortandolo a non voler cose le quali non si potevano concedere; cose, in cui volendosi ostinare, lo avrebbero disonorato in faccia a tutto il mondo con danno irreparabile di tutto il suo regno.

  A067000971 

 Francesco di Sales derideva i Protestanti: «Eh!, diceva, forseche tutti gli uomini del mondo dormivano, quando Roma formava nuovi Sacramenti, nuovi sacrifizi, nuove dottrine? Non si trova punto un solo storico, nè greco ne latino, nè vicino nè lontano, il quale abbia vesso o lasciato alcun cenno ne' suoi commentari, o qualche osservazione nelle sue memorie, di una cosa sì grande? Certamente sarebbe cosa maravigliosa, segli storici, che furono sì minuti da notare fino le minime circostanze delle città e dei popoli, avessero dimenticato il più notevole di quanto può farsi in questo basso mondo, cioè il cambiamento di una Religione universale, nella città e provincia più segnalata di si vasto impero, quali sono Boma e l'Italia

  A067000983 

 Per tenere questi Concilii i Vescovi che vi concorrevano dalla varie parti del mondo, dovevano assoggettarsi a molti disagi e spese; ma lo zelo che avevano della purezza della fede, li rendeva superiori ad ogni sacrificio.

  A067001022 

 Leibnizio, anch'esso protestante, ed una delle prime teste del mondo, si mostrò ancor più favorevole al Romano Pontificato.

  A067001023 

 Che cosa dire dell'invocazione dei Santi, che i nostri Valdesi e gli altri protestanti van gridando, essere una vera idolatria di fresco introdotta nel mondo dalla Chiesa Romana? {195 [501]}.

  A067001033 

 Fra questi risplendono i due celeberrimi dottori Newman e Manning, teste primarie dell'Inghilterra, la conversione de' quali al cattolicismo riempì di stupore il mondo, e sbigottì il {199 [505]} protestantismo, e si trasse dietro innumerevoli altre persone

  A067001161 

 Questa, o miei teneri figli, è la dottrina della Chiesa Cattolica intorno alla Sacra Scrittura, da cui noi possiamo facilmente comprendere che, secondo il Vangelo, gli Apostoli, e secondo voi medesimi, e secondo il parere dei più dotti {251 [557]} uomini del mondo, la Bibbia non è tanto chiara da potersi facilmente comprendere da tutti.

  A067001238 

 Questa Chiesa è quel gran tribunale cui promise Dio una assistenza fino alla fine del mondo: ecce ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.

  A067001246 

 Una vecchierella si pose un giorno a disputare con un dottore protestante, asserendo che Gesù Cristo erasi fatto uomo prima della creazione del mondo, appoggiando il suo discorso su quelle parole del Vangelo: prima di me niente fu fatto.

  A067001343 

 Cresciuti essi in gran numero, dovevano separarsi e andare ad abitare altra parte del mondo.

  A067001402 

 Andate, io replicai, leggete tutti i libri del mondo, manoscritti e stampati, consultate tutti i vostri ministri, e se mi saprete additare quanto mi dite, vi do ragione, altrimenti................

  A067001418 

 Credete voi, signori ministri, che ogni uomo che vive in questo mondo, sia dallo Spirito Santo illuminato, e possa {326 [632]} da sè leggere la Bibbia e comprendere quelle verità che sono necessarie per conseguire la salute eterna? Voi mi rispondete di si; e così insegnate nelle vostre prediche e ne' vostri libri.

  A067001431 

 E voi stimerete cosi poco l'anima vostra e de' vostri uditori, da appoggiare l'importantissimo affare dell' eterna salvezza sopra un forse, un anche? Se un vostro amico si trovasse in punto di morte, e vi domandasse: antico, se io muoio da buon cattolico, è certo che mi salvo; se io muoio protestante, espongo a grave rischio la mia eterna salvezza; a qual partito tu consigli d'appigliarmi? lo non voglio supporre, che voi siate tanto crudeli da mandare all'altro mondo un vostro amico sul dubbio tremendo di perdersi eternamente.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000006 

 Volendo argomentare, come usano di fare i filosofi, diciamo: Senza niente si fa niente; ora esisto io che sono creatura, dunque deve esistere Dio Creatore; esistono tutte le cose di questo mondo, dunque avvi una potenza che le ha create.

  A068000019 

 Sì, miei cari figli, l'esistenza di questo mondo dimostra fino alla evidenza che esiste un Essere il quale lo creò, traendolo dal niente colla sua infinita potenza.

  A068000022 

 P. Argomento fisico o naturale vuol dire ragionamento intorno all'ordine ed alla disposizione delle cose, che esistono nel mondo.

  A068000034 

 P. Ora voi scorgendo l'ordine, la bellezza, la grandezza delle cose che esistono nel mondo, potreste dire che tali cose siansi allogate da se stesse al loro posto, e colà siansi costantemente conservate?.

  A068000036 

 Invece la terra e {19 [19]} tutto quanto è nel mondo non esisterebbe se Dio, come causa prima e causa creatrice, non lo avesse cavato dal niente, e poscia messo in ordine per formare quel maravighoso spettacolo che l'uomo ammira.

  A068000040 

 F. Le parole che ci avete fatto sulla esistenza del mondo, e sul bell'ordine che vi regna, ci hanno pienamente convinti avervi un Dio Creatore e regolatore di tutte le cose.

  A068000045 

 « Girate pure tutto il mondo; voi troverete delle città sguernite di mura, vi abbatterete in gente senza leggi, senza lettere, ma non in un popolo senza Dio.

  A068000050 

 Tale credenza così generale, così continuata non può derivare altronde che dalla natura; o per esprimersi meglio, questa idea universale della divinità fu dal Creatore istesso inserita nel cuore degli uomini e chiaramente comunicata ad Adamo, primo uomo del mondo.

  A068000083 

 P. Se dal niente esso creò questo mondo, che noi vediamo, se creò noi stessi quali esistiamo, perchè non potrà manifestare a noi le cose necessarie a conseguire il fine per cui ci ha creati? Non sarebbe egli ridicolo il dire che Iddio onnipotente non possa far quello che i maestri tuttodì fanno nel comunicare le loro cognizioni agli scolari?.

  A068000087 

 Questo fece Iddio per via d'interiori inspirazioni, o col ministero de' suoi Angeli; e da ultimo parlò a noi per mezzo di Gesù Cristo, mandato a salvare tutti gli uomini del mondo.

  A068000126 

 P. La più antica delle profezie in riguardo al Messia è quella fatta da Dio ad Adamo primo uomo del mondo.

  A068000129 

 F. Pare certo che le profezie abbiano incominciato da Adamo, che fu il primo uomo del mondo; ma dopo di Adamo non si parlò altre volte del Salvatore e del culto dovuto a Dio? {47 [47]}.

  A068000144 

 Prima di morire questo santo Patriarca benedisse i suoi figliuoli; ed a Giuda in particolare rivolse cosiffatte parole: - Lo scettro, ossia la suprema autorità, non sarà tolta dalla tribù di Giuda, finchè venga Colui, che deve essere mandato per essere la salute del mondo, ed appagare l'aspettazione delle nazioni.

  A068000156 

 Ciò avveniva l'anno del mondo 3238.

  A068000172 

 F. Tante e sì straordinarie profezie ci ammaestrano come nei quattro mila anni, che precedettero la predicazione del Vangelo, tutto il mondo fu in grande aspettazione del Messia ovvero del Salvatore.

  A068000175 

 2° Doveva nascere quando il trono della Giudea fosse passato in mani straniere; e Gesù Cristo nacque l'anno 33 di Erode di nazione straniero, circa l'anno del mondo 4000.

  A068000182 

 4° Che i Giudei in pena del loro misfatto si vedrebbero da Dio riprovati; distrutta la loro città, arso il tempio, eglino stessi dispersi per tutto il mondo, ed in loro vece gli idolatri e gli infedeli sarebbero chiamati alla conoscenza del vero Dio

  A068000184 

 P. Queste verità sono minutamente registrate nel santo Vangelo, libro il più perfetto del mondo, il quale contiene la vita, la dottrina, le virtù ed i miracoli, la passione, morte e risurrezione del nostro divin Salvatore.

  A068000233 

 P. Molti Profeti predissero la loro ostinazione, e chiaramente aggiunsero che in pena di questo volontario accecamento sarebbero cacciati dalla {76 [76]} diletta patria, dispersi nelle varie parti del mondo, senza re, senza tempio, senza sacerdozio.

  A068000244 

 Gli avanzi della nazione Ebraica, che si conservano tuttavia ostinati in molti luoghi del mondo, sono {79 [79]} per noi argomento della verità di nostra Religione.

  A068000245 

 In questo stato infelice, come attestano i Libri santi, gli Ebrei dovranno durare sino alla fine del mondo.

  A068000290 

 Però a fine di darci sempre nuovi segni di sua bontà e rassodarci ognora più nella fede ha Iddio voluto continuare le sue maraviglie nella propagazione del Cristianesimo e nel gran numero di miracoli che la accompagnarono nelle varie parti del mondo.

  A068000295 

 Imperciocchè alla venuta del Salvatore tutte le nazioni del mondo (ad eccezione degli Ebrei) adoravano idoli falsi e bugiardi, il culto dei quali favoriva in ogni maniera le umane passioni.

  A068000296 

 - Ora voi ben sapete che questa nuova religione si introdusse nel mondo pagano; e che essa è appunto la religione Cristiana; la quale doveva proporsi (ripetiamolo) ad uomini schiavi delle loro passioni; ad uomini generalmente orgogliosi, sensuali, pieni d'amor proprio ed unicamente attaccati ai piaceri ed ai beni della terra.

  A068000298 

 Alla prima predica di s. Pietro tre mila si convertirono; predicò la seconda volta, e altri cinque mila vennero alla fede; dimodochè in breve spazio di tempo per la predicazione dei dodici Apostoli, che erano i dodici principali discepoli di Gesù Cristo, tutto il mondo risuonò del nome cristiano.

  A068000298 

 La vostra fede, scriveva con gioia s. Paolo ai cristiani di Roma, viene celebrata pel mondo tutto; ed ai Colossesi, che il Vangelo di Gesù Cristo era pervenuto per tutto il mondo e fruttificava e cresceva maravigliosamente.

  A068000300 

 La maggior parte di essi erano pescatori, cui Gesù Cristo chiamò alla sua sequela; erano uomini poveri e poco istruiti, i quali in faccia al mondo non godevano alcuna autorevole riputazione.

  A068000301 

 F. Qui ci nasce un dubbio: non potrebbe essere che il mondo nauseato della idolatria abbia abbracciato il Cristianesimo, perchè tiratovi dalla sua novità?.

  A068000302 

 P. No certamente: il mondo non era punto annoiato dell'idolatria, perchè assecondava le passioni degli uomini; e nemmeno la novità accrebbe il numero dei fedeli; chè la novità può bensì talvolta {97 [97]} accrescere il numero de'seguaci di una religione, ma allora soltanto quando questa si presenti in aspetto piacevole o almeno sotto le apparenze di qualche vantaggio; la quale cosa non avvenne nel nostro caso.

  A068000317 

 Da allora in poi Paolo divenne zelantissimo predicatore del Vangelo in tutto il mondo; e dopo aver anch'esso sopportato moltissimi travagli e persecuzioni, chiuse la sua vita in Roma colla gloriosa corona del martirio.

  A068000327 

 Pietro divinamente inspirato disse: Tu sei il Cristo,e fu come dicesse: Tu sei il Messia da Dio promesso e venuto a salvare il mondo.

  A068000342 

 Imperciocchè gli agnelli qui sono simbolo di tutti i fedeli cristiani{111 [111]} sparsi nelle varie parti del mondo, i quali devono essere sottomessi al capo supremo della Chiesa, come sono gli agnelli al loro pastore.

  A068000345 

 P. Il capo invisibile della Chiesa è Gesù Cristo, il quale prima di salire al cielo disse a' suoi discepoli ed a' loro successori: Ecco, io sono con voi sino alla fine del mondo: Ecce ego vobiscum sum usque ad consummationem saeculi.

  A068000353 

 Egli conviene ritenere sempre il grande principio che s. Pietro è il capo e il fondamento della Chiesa; e come la Chiesa ha da durare usque ad consummationem saeculi, così il fondamento di essa Chiesa deve parimenti durare sino alla fine del mondo.

  A068000364 

 P. Supponete una famiglia che debba durare sino alla fine del mondo, come potrà conservarsi?.

  A068000445 

 Fate che siano una cosa sola: come Voi, o Padre, siete in me ed io in Voi, così, anche essi siano una cosa sola in Noi; acciocchè creda il mondo che Voi m'avete mandato.

  A068000447 

 3° CATTOLICA, ossia universale, perchè deve professare tutta la dottrina di Gesù Cristo, abbracciare i fedeli di tutti i luoghi e durare da Gesù Cristo sino alla fine del mondo.

  A068000453 

 Imperciocchè tutti i veri cattolici sparsi nelle varie parti dei {139 [139]} mondo professano, come insegna s. Paolo, la medesima fede, riconoscono un solo Battesimo, un solo Dio, un solo Redentore che è Gesù Cristo.

  A068000455 

 P. Sì: la Romana Chiesa è una nel culto ed una nella fede, perchè tutti i cattolici di tutti i paesi del mondo credono gli stessi dommi senza distinzione alcuna.

  A068000457 

 È una eziandio nel suo governo, giacchè in tutti i paesi del mondo i cattolici riconoscono la stessa gerarchia avente per Capo il Romano Pontefice, al quale tutti obbediscono, come a padre amoroso deve ogni figliuolo.

  A068000463 

 E Calvino scriveva ad un suo amico eretico di nome Melantone: « Per carità teniamo celate le nostre discordie, acciocchè il mondo non ne abbia sentore; altrimenti ci metteranno alla berlina.

  A068000495 

 Così {153 [153]} che possiamo dire, come già san Paolo: La vostra fede, o Romani, è annunziata a tutto il mondo.

  A068000495 

 Ora tutti questi Cristiani sparsi in tante parti, e possiamo dire in ogni angolo del mondo, hanno tutti la medesima fede, praticano i medesimi Sacramenti, dipendono da un solo e medesimo Capo, siccome una ordinata famiglia, che puntualmente eseguisce gli ordini del padre che la governa.

  A068000518 

 Di là, ripigliando la serie dei Pontefici della legge antica, si arriva fino ad Aronne ed a Mosè; indi ai Patriarchi {161 [161]} ed alla origine del mondo.

  A068000518 

 Per la qual cosa se nelle cose appartenenti alla religione ed alla salvezza delle anime la mente umana, soggetta per se stessa a tanta instabilità, ha bisogno di essere assicurata e retta da qualche autorità certa, quale autorità può desiderarsi maggiore di quella della Chiesa Cattolica, la quale riunisce in sè l'autorità di tutti i secoli passati fino ad Adamo, primo uomo del mondo?.

  A068000520 

 La Chiesa Romana possiede essa sola quella gran catena non mai interrotta sopra narrata; vale a dire ha quella lunga e continuata serie di Pastori, i quali anche sparsi in molte parti del mondo furono costantemente in ogni tempo uniti al Romano Pontefice.

  A068000523 

 Siccome nei regni della terra vi ha un ordine, per cui si parte dal Sovrano e si discende a grado a grado sino all'ultimo dei sudditi, così nella Chiesa Cattolica esiste un ordine, detto gerarchia ecclesiastica, per cui secondo questa gerarchia noi {163 [163]} partiamo da Dio, che della Chiesa è Capo invisibile, veniamo al Romano Pontefice, di Lui Vicario e Capo visibile in terra, indi passiamo ai Vescovi ed agli altri sacri ministri, da cui i divini voleri sono comunicati a tutti i rimanenti fedeli sparsi nelle varie parti del mondo.

  A068000531 

 Di modo che puossi ben dire che i Cattolici, quantunque disseminati nelle varie regioni del mondo formano una sola famiglia sotto il governo di un solo padre che dimora in Roma.

  A068000531 

 Per la qual cosa noi e tutti i Cattolici sparsi ne'più lontani paesi del mondo crediamo le medesime verità insegnate nel Vangelo, riceviamo i medesimi Sacramenti, pratichiamo la stessa morale, gli stessi precetti ecclesiastici osserviamo.

  A068000533 

 Il Salvatore disse chiaramente a s. Pietro: « Ho pregato per te, o Pietro, perchè la tua fede non venga mai meno; ed agli Apostoli: {167 [167]} Predicate il mio Vangelo a tutte le nazioni; ed io sarò con voi sino alla fine del mondo.

  A068000597 

 Insomma la Religione Cristiana, in certa maniera, rende l'uomo felice in questo mondo per sollevarlo poi ai godimenti del Cielo; quella di Maometto degrada ed avvilisce la natura umana, e {186 [186]} riponendo ogni felicità nei sensuali piaceri, riduce l'uomo al grado degli animali immondi.

  A068000626 

 È vero che vi debbo qui dichiarare alcuni punti di dottrina e di storia, i quali volentieri avrei differito ad altro tempo, quando cioè voi foste più inoltrati negli studi, o almeno aveste maggior cognizione delle cose del mondo.

  A068000644 

 Per la qual cosa vendette ogni suo avere, e seguendo povertà e spregiando il mondo, diede tutto il suo danaro ai poveri, e pigliando consiglio solo dalla sua presunzione si usurpò l'uffizio degli Apostoli.

  A068000654 

 Ciò doveva farsi in ogni tempo, in ogni giorno sino alla fine del mondo: « Omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.

  A068000680 

 P. Miei buoni figli, vi ho già notato come i nemici della nostra religione non potendo avere dalla loro la verità sono costretti di fabbricare i loro sistemi sull'errore; ed in questo hanno tanto di mala fede, che, mancando loro le ragioni, non si fanno uno scrupolo al mondo di pervertire il senso degli scrittori ecclesiastici, a quel modo che pervertono il senso della Bibbia e de' Santi Padri.

  A068000746 

 Contansi ormai diciannove secoli dacchè mostrasi visibile a tutti gli uomini del mondo, e fassi a tutti costantemente conoscere Una, Santa, Cattolica, Apostolica.

  A068000780 

 Il sommo Pontefice Leone decimo desiderando di condurre a buon termine la stupenda basilica, a cui in Roma già da molto tempo erasi posto mano, ad onore del Principe degli Apostoli, invitò i fedeli di tutto il mondo ad aiutare il compimento della grande costruzione con volontarie limosine, concedendo particolari indulgenze agli oblatori.

  A068000799 

 Per questi motivi sentissi tutto rimescolare il sangue; e montato in furore grande, ribattendo coi piedi il suolo, e fremendo coi denti, verrò, disse, sì verrò al Concilio e voglio perdere la testa se non so difendere le mie opinioni contro di tutto il mondo: quanto esce di mia bocca, non est ira mei, sed est ira Dei.

  A068000803 

 F. Scioccone! Se non vi può essere ragione al {243 [243]} mondo per cui si possa rompere l'unione colla Chiesa Romana, perchè tu l'hai rotta? Non v'ebbe mai alcuno che gli abbia fatto tale domanda?.

  A068000808 

 P. Dovete ancora ricordarvi, o figliuoli miei, come nella Chiesa Cattolica esista un ordine maraviglioso, mediante il quale i sacri Ministri, eziandio sparsi nelle varie parti del mondo, gli uni dagli altri dipendendo, vanno tutti ad unirsi, come in un centro, ad un capo solo, che è il Romano Pontefice.

  A068000811 

 P. Negò il Sacramento dell'Ordine; e per giunta inventò una dottrina la più ridicola e stravagante che mai si possa pensare, secondo la {246 [246]} quale tutti gli uomini del mondo, purchè siano battezzati, sono in grado di esercitare gli uffizi di prete.

  A068000813 

 In fatto quelli, che hanno un miccino di ragione, asseriscono concordemente che la religione essendo la cosa più importante del mondo, vuole essere amministrata da persone, le quali, messa da parte ogni altra cura e sollecitudine degli affari temporali, si dánno di proposito allo studio di essa in ogni sua parte.

  A068000832 

 Nel seno di tale famiglia Calvino non poteva certamente ricevere una sana educazione; d'altra parte avendo avuto dalla nascita un'indole inquieta ed audace diessi a girare il mondo non ancora valicati i quattordici anni.

  A068000918 

 Vi ricorderete certo come la Russia sia la più vasta monarchia del mondo.

  A068000931 

 Per questa ragione la Russia è forse il solo impero cristiano del mondo in cui sia ampiamente e tuttora riconosciuta l'idolatria.

  A068000948 

 F. Trattandosi di un fatto qual è il cambiamento di religione, di un fatto cioè pubblico, giacchè la Fede cristiana era, come è, professata pubblicamente, e da una grandissima parte del mondo, pare che niuna cosa nei libri e nei monumenti storici dovrebbe essere più chiara e lampante di cotesta variazione di dommi che si imputa dai Protestanti alla Chiesa Cattolica.

  A068000955 

 Certamente sarebbe cosa mirabile se gli storici, i quali furono sì minuti nel notare le minime circostanze delle città e dei popoli, avessero dimenticato il più notevole di quanto può farsi in questo mondo, cioè il cambiamento universale di religione nella città e provincia più segnalata di sì vasto impero, quali sono Roma e l'Italia

  A068000955 

 Su di che mi piace qui recarvi in mezzo le parole con cui s. Francesco di Sales derideva i Protestanti: « Eh! {298 [298]} diceva, forsechè tutti gli uomini del mondo dormivano quando Roma formava nuovi sacramenti, nuovi sacrifizi, nuove dottrine? Non si trova punto un solo storico, vuoi greco, vuoi latino, vicino o lontano, il quale abbia messo o lasciato alcun cenno ne'suoi commentari, o qualche osservazione nelle sue memorie di una cosa così grande.

  A068000967 

 Per tenere Concilî, i Vescovi che vi concorrevano dalle varie parti del mondo, dovevano assoggettarsi a molti disagi e spese; ma lo zelo che avevano per la purezza della fede faceva loro sopportare di buon grado ogni sacrificio.

  A068001005 

 Leibnizio, anch'esso protestante ed uno dei più rinomati filosofi del mondo, mostrassi ancora più favorevole al Romano Pontificato.

  A068001006 

 F. E che cosa dite dell'invocazione dei Santi, che i nostri Valdesi e gli altri Protestanti vanno gridando essere atto di idolatria introdotto di fresco nel mondo dalla Chiesa Romana? {317 [317]}.

  A068001016 

 Fra questi risplendono i due celeberrimi dottori cardinali Newman e Manning, uomini sommi in Inghilterra per ingegno e profondità di studi, la conversione de' quali riempì di stupore il mondo, costernò il Protestantismo e trasse innumerevoli altri alla Chiesa Romana.

  A068001068 

 F. Ci pare quasi un miracolo, o padre, che tutto il mondo non facciasi protestante, e che la Chiesa Cattolica nostra madre, malgrado i rigori della sua morale, possa tuttavia contare per tutto il mondo un numero sì sterminato di fedeli suoi figli.

  A068001100 

 F. Che begli spiriti vogliono essere cotesti eretici! Se la Chiesa Cattolica è la prostituta di Babilonia ed il Papa l'Anticristo, siccome vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo mondo un regno, ossia una Chiesa invincibile dall'inferno, fondò per contro il regno dell'Anticristo; giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso san Pietro.

  A068001140 

 La è questa, o miei figli, dottrina della Chiesa Cattolica intorno alla Sacra Scrittura, da cui potete agevolmente dedurre che, secondo il Vangelo, secondo gli Apostoli, secondo voi medesimi e secondo il parere dei più dotti uomini del mondo, la Bibbia non è {367 [367]} chiara tanto da essere facilmente da tutti compresa.

  A068001146 

 Avvi un famoso interprete (Teodoreto) il quale dice che per la parola lucerna si ha da intendere la legge di Mosè, e per luce lo stesso Gesù Cristo che è luce vera, la quale illumina tutti gli uomini che vengono in questo mondo.

  A068001211 

 La quale Chiesa è quel gran tribunale cui promise Dio la sua assistenza sino alla consumazione {386 [386]} del mondo: Ecce ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.

  A068001218 

 Una vecchierella erasi posta un giorno a disputare con un dottore protestante, asserendo che Gesù Cristo erasi fatto uomo prima della creazione del mondo: ed appoggiava il suo discorso su quelle parole del Vangelo: Prima di me niente fu fatto (Ioan.

  A068001298 

 Per nostra fè che imbottito della fede e adorno delle vesti di tante diverse sétte, il signor Bert deve proprio fare la più bella e magna figura di Gianduia o di Arlecchino che mai sia esistita al mondo!.

  A068001331 

 Cresciuti in grande numero, i Noemidi si dovevano separare e recarsi ad abitare altre parti del mondo.

  A068001365 

 Se la Religione dei Protestanti è tanto perversa, ed apre la via a tanti disordini, i Protestanti dovrebbero essere una mano di ladri, di assassini, di {421 [421]} quanto insomma v'ha di peggiore al mondo.

  A068001402 

 Andate, io replicai, leggete a vostro agio tutti i libri del mondo, i manoscritti e gli stampati che volete; consultate tutti i vostri ministri; e se mi saprete provare quanto mi asserite, vi do tutta ragione; altrimenti....

  A068001417 

 Se mai le mie parole potessero pervenire all'orecchio de' signori ministri protestanti, io vorrei fare loro questa dimanda: Credete voi, signori ministri, che ogni uomo il quale vive in questo mondo sia dallo Spirito Santo illuminato, e si trovi al fatto di leggere di per se stesso la Bibbia e comprendere quelle verità che sono necessarie per conseguire la salute eterna? Voi mi rispondete che sì, poichè così insegnate nelle vostre prediche e nei vostri libri.

  A068001430 

 Io non voglio supporre che voi siate tanto crudeli da mandare all'altro mondo un vostro amico {441 [441]} sul dubbio terribile che ei si possa perdere eternamente.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000018 

 La preghiera fatta in questo modo è onnipotente; e non si è mai udito al mondo, nè mai si udirà che alcuno il quale sia ricorso con fiducia a Dio, non sia stato esaudito.

  A069000022 

 Quando saremo nell'altro mondo, vedremo chiaro che {11 [19]} neppure una parola delle nostre preghiere rimase senza effetto.

  A069000046 

 Quelle poche che seguono, fino alle parole Santa Maria, furono proferite da santa Elisabetta nell'atto di salutare Maria SS., che spinta dalla sua carità era venuta a visitarla per portarle in casa il Redentore del mondo e con esso ogni sorta di grazie e doni celesti.

  A069000049 

 Noi incominciamo quest'orazione col fare un grazioso saluto a Colei, che è sommamente amata da Dio sopra tutte le creature, a Colei, che è incoronata Regina del cielo e della terra, a Colei, che ebbe il privilegio di essere Madre del Salvatore del mondo.

  A069000051 

 Da quel regno di gloria, ove siede alla destra dell'Eterno Padre, scenderà di bel nuovo su questa terra alla fine dei secoli con maestà grande, e giudichera tutti gli uomini del mondo radunati nella gran valle di Giosafat.

  A069000051 

 Ma a che avrebbe giovato la sua passione e morte, se con un novello miracolo non avesse dimostrato al mondo che egli era veramente figliuolo di Dio? Ed ecco che ad onta de' crudeli suoi nemici il terzo giorno, siccome aveva predetto, risorse glorioso e trionfante; e dopo avere in ogni punto di fede ammaestrato e confermato i suoi apostoli ritornò al seno del suo divin padre, dove ci promise di prepararci un luogo.

  A069000051 

 Sebbene egli avesse potuto salvare il mondo col versare una sola goccia del suo sangue, nondimeno volle soffrire tutti i tormenti e la morte per manifestarci sempre più il suo grande amore.

  A069000052 

 Quali sentimenti di fede, di speranza e di amore non si destano nel nostro cuore {38 [46]} alla considerazione di queste verità! Ma non basta credere in Dio padre e nel suo divin Figliuolo, ma dobbiamo anche credere nello Spirito santo, che da loro procede; dobbiamo credere la santa Chiesa cattolica, e crederla come stabilita da Gesù Cristo a nostra maestra e giudice nelle cose di fede: dobbiamo credere che in questa Chiesa vi è la partecipazione delle opere buone, vale a dire che di tutto il bene che si fa da ciascun fedele partecipano tutti gli altri, sebbene abitino negli ultimi confini della terra; dobbiamo credere che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa la podestà di rimettere i peccati per mezzo dei sacramenti; dobbiamo credere che alla fine del mondo tutti gli uomini per la potenza di Dio dovranno risorgere dai loro sepolcri, ripigliare i loro corpi, quantunque ridotti in polvere e dispersi sulla faccia della terra: finalmente che dopo questa vi ha una vita che più non finisce, felice pei buoni, e piena di ogni sciagura pei malvagi.

  A069000070 

 [3], siano dispersi per tutto il mondo, hanno da Gesù Cristo l'autorità di comandare e proibire ai fedeli quelle cose che essi giudicano necessarie pel bene dei medesimi.

  A069000073 

 E come non avrà un tale potere quella Chiesa, alla quale nella persona degli Apostoli Gesù Cristo prima di salire al Cielo diede l'incarico e l'ordine di predicare il vangelo per tutto il mondo, e comunicò la stessa potestà, che egli aveva ricevuta dall'Eterno suo Padre? Sicut misit me Pater et ego mitto vos, disse il nostro Redentore a' suoi Apostoli.

  A069000085 

 A Dio importa assai che vengano osservati i comandamenti della Chiesa da lui stabilita maestra del mondo; e quanto gli importi lo fece vedere in tutti i tempi col punire severamente anche in questa vita quelli che ne violano i precetti.

  A069000090 

 Sappi adunque per tua norma che per nessun danaro del mondo la Chiesa non vende mai una tale dispensa.

  A069000096 

 Tutti gli uomini del mondo sono nostri fratelli, perchè figli di uno stesso padre che è Dio.

  A069000097 

 Così facendo avrai la bella sorte di trovarti sempre nell'amicizia di Dio, che è il più gran bene del mondo.

  A069000101 

 Imperocchè dall'oriente fino all'occidente il mio nome è grande fra i popoli, e in tutti i luoghi viene offerto al mio nome un sacrifizio mondo.

  A069000102 

 lo riconobbe suo Sangue, e instituì perciò il novello sacrifizio della novella alleanza, che la Chiesa ricevette dagli apostoli, e in tutto il mondo offre a Dio: del qual sacrifizio Malachia predisse: Dall'oriente ecc.

  A069000105 

 Finalmente lo chiama mondo, tale cioè che non resterebbe macchiato dall'indegnità dell'offerente, la qual cosa non può essere dei sacrifizi puramente spirituali, i quali più o meno partecipano dei difetti dell'umana debolezza.

  A069000105 

 Malachia infatti parla di un sacrifizio {100 [108]} che allora non esisteva ancora, perciò non di un sacrifizio puramente interno di ringraziamento, di lode o di buone opere che allora già esisteva, e che gli antichi patriarchi sempre offrirono fin dal principio del mondo.

  A069000106 

 Lo chiama mondo ancora per opposizione a quelli de' giudei e del gentilesimo, i quali od erano impuri, ovvero non possedevano alcuna virtù interna di comunicare agli uomini la grazia e l'interna santità.

  A069000108 

 5° Questo sacrifizio inoltre non sarebbe offerto in un luogo solo, come i sacrifizi giudaici si offrivano nel solo tempio di Gerusalemme, nè una sola volta, come il sacrifizio della Croce, ma su tutta la superfìcie della terra, dall'oriente all'occidente, e sino alla fine del mondo.

  A069000109 

 Siccome dunque il sacrifizio predetto tanti anni prima da Malachia non può essere il sacrifizio incruento della croce, nè un sacrifizio interno di lode o di buone opere, e meno ancora un sacrifizio dei giudei e dei gentili, bisogna di necessità intendere il sacrifizio instituito dal divin Salvatore nell'ultima cena, il quale non cessò mai da quel tempo di essere offerto in ogni parte del mondo dai sacerdoti della sua Chiesa.

  A069000139 

 La croce, posta sull'altare in mezzo ai candelieri, significa il trionfo che l'Agnello divino riportò sopra il mondo non col ferro, ma col legno, come era stato predetto dai profeti, cioè coi meriti della sua passione e morte sull'albero della croce.

  A069000140 

 E ciò sia per riverenza verso questo vaso sacro, sia per conservarlo pulito e mondo.

  A069000141 

 Se nella società civile si usano abiti distinti secondo le diverse civili funzioni che si hanno da compiere, e se la forma e il colore delle vestimenta cangiano fra le persone di mondo, e variano secondo i giorni di solennità, di esultanza o di duolo, non dovrà certamente fare maraviglia se nella società cristiana si usino eziandio ornamenti particolari ne' suoi divini uffizi.

  A069000155 

 Il nero, che è simbolo della morte e di duolo, si adopera nelle messe e negli uffici pei defunti per così esprimere al vivo il cordoglio che la Chiesa sente nel vedere i suoi figli rapiti da quella morte, che è una punizione della colpa primitiva, e più ancora per le pene acerbissime, che generalmente debbono soffrire in purgatorio prima di essere ammesse al godimento del cielo: ed anche per mettere sotto gli occhi degli astanti il salutare pensiero della morte acciocchè si distacchino da questo mondo, e si preparino a quel fatale passaggio.

  A069000161 

 Il Vangelo essendo la buona novella della pace, che Gesù venne donare al mondo, dopo essere letto non è baciato dal sacerdote, come si fa nelle messe dei vivi, perchè i defunti pei quali più particolarmente si celebra non hanno ancora ricevuto il bacio dell'eterna pace, e non sono ancora ammesse al godimento di Dio.

  A069000163 

 Avanti la comunione il sacerdote pronunzia bensì, come nelle altre messe, tre volte queste parole: O agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo, ma invece di aggiungere la preghiera: abbiate pietà di noi, egli sostituisce quest'altra: date loro il riposo eterno.

  A069000171 

 O Agnello di Dio, che cancellate i peccati del mondo, dite in questo momento a quelle care anime, come un dì al buon ladrone; Oggi voi sarete meco in paradiso.

  A069000173 

 Ah! se voi non le avete trovate ancora abbastanza sante per essere ammesse al godimento della vostra gloria, accettate benignamente in espiazione dei loro peccati il sangue divino che sta per essere versato su questo altare, e che cancella tutti i peccati del mondo.

  A069000199 

 Fate che l'offerta che egli fa di se stesso alla Maestà vostra sia una sorgente di grazie, e di fortezza a tutti i fedeli sparsi sopra la terra, i quali ancora combattono per la gloria del Cielo in mezzo alle tentazioni ed ai pericoli di questa vita; sia di sollievo a quelli che già usciti dai pericoli di questo mondo soffrono ancora per le ferite che riportarono nelle spirituali battaglie quando erano sopra la terra.

  A069000217 

 Onde se egli non procura continuamente di ravvivare in sè la memoria de' suoi doveri e delle grandi verità che muovono il cuore umano al bene operare, la volontà si raffredda, cade nell'indifferenza, ed il cristiano vien meno di costanza, e cede agli assalti delle passioni e del mondo.

  A069000229 

 Ogni volta che mi accosterò la mano al cuore, intendo di eccitare in me per amor di voi il pentimento e la compunzione per tutti i miei peccati, anzi pei peccati di tutto il mondo.

  A069000230 

 Tutte le volte che io udirò il segno di una Messa, o il segno della elevazione io vi offro tutte le Messe che si celebrarono in ogni tempo nella Chiesa cattolica, e che si celebreranno sino alla fine del mondo.

  A069000269 

 Maria Santissima, offerite all'Eterno Padre il Sangue preziosissimo di G. Cristo per l'anima mia, per le anime sante del Purgatorio, pei bisogni di Santa Chiesa, per la conversione dei peccatori, e per tutto il mondo.

  A069000276 

 Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire, misericordioso Gesù abbiate pietà di me.

  A069000286 

 Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso ecc.

  A069000288 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù ecc.

  A069000290 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro {190 [198]} Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.

  A069000327 

 Che cosa giova all'uomo guadagnare anche tutto il mondo, se poi ne soffre nell'anima? (S. Matt. 16).

  A069000370 

 Così passerete tranquilla la notte, e non avrete a perdervi eternamente, quand'anche aveste da svegliarvi nell'altro mondo.

  A069000412 

 Primo che io non parta da questo mondo senza aver ricevuto in piena cognizione e con grande preparazione i santi sacramenti.

  A069000438 

 O Signore, che per la salute del mondo avete voluto nascere, essere circonciso, dai Giudei rigettato, da Giuda con un bacio tradito, legato con funi, condotto quale agnello innocente al supplizio, presentato ad Anna, a Caifasso, a Pilato ad Erode, falsamente accusato, flagellato, insultato, coronato di spine, battuto con verghe, spogliato, trapassato con chiodi, sollevato in croce in mezzo a due ladroni, abbeverato di fiele ed aceto, e traffitto da lancia, vi supplico che per questi atrocissimi dolori, i quali io peccatore ora divotamente considero, e per la santa croce e morte vostra mi preserviate dalla pena eterna dell'inferno; e mi conduciate a quel luogo dove avete introdotto il ladro pentito, che fu crocifisso con voi, il quale col Padre, e col Santo Spirito vero Dio vivete e regnate in eterno.

  A069000552 

 O beatissima Vergine Maria! Chi potrà mai lodarvi e ringraziarvi condegnamente per quel vostro singolare consenso, con cui soccorreste al mondo perduto? Quali encomi potrà la fiacca umana natura tributare a voi, per cui mezzo ricuperò vita e salute? Non pertanto gradite queste nostre azioni di grazia, benchè sì deboli, benchè sì sproporzionate al vostro gran merito, e dopo aver accolti i nostri ossequii, intercedete con le vostre orazioni per le nostre colpe.

  A069000552 

 Sia vostra assidua premura pregare pel popolo di Dio, giacchè voi meritaste, o benedetta, portare nel vostro seno il Redentore del mondo, che vive e regna per tutti i secoli dei secoli.

  A069000571 

 Preghiamola che in mezzo alla corruzione del mondo, ai pericoli ed alle tentazioni, puro ce lo conservi da ogni macchia, lo sgombri da ogni affetto men che onesto, lo riempia di ardente amore verso di Gesù e verso di Lei.

  A069000583 

 Rammentatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato ed abbandonato alcuno, il quale abbia implorati i vostri favori.

  A069000584 

 Amabilissima Vergine, che dividendo col vostro Figlio il calice dei patimenti diveniste la corredentrice di tutto il mondo, e perciò siete da tutti acclamata il rifugio de' poveri peccatori, volgete adesso i vostri occhi misericordiosi sopra di noi, che di tutto cuore a voi ricorriamo nella presente desolatissima calamità.

  A069000586 

 Rallegratevi, o Madre d'Iddio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina lutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso.

  A069000590 

 Rallegratevi, o Speranza de' peccatori, Rifugio de' tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli che vi lodano e riveriscono in questo mondo l'Eterno Padre li premierà colla sua santa grazia, e nell'immensa sua gloria.

  A069000605 

 Considera sovente quanti dolori e tormenti abbiano arrecato le nostre colpe a Gesù e a Maria, e tu ti sentirai forte contro al demonio, contro le lusinghe del mondo, contro le tue passioni.

  A069000665 

 Molte altre indulgenze specialmente agli ascritti alla confraternita del s. Rosario, in qualunque parte del mondo sia canonicamente eretta, sono ancora concesse, recitando il santo Rosario, o facendo altre opere pie, come si ricava da diversi decreti dei sommi Pontefici.

  A069000695 

 Così mentre i seguaci del mondo godendo della bella stagione di primavera si abbandonano a piaceri sensuali, esse quali caste colombe e gementi tortorelle pensarono di dedicare il più bel mese di primavera, cioè quello di maggio, alla madre della castità e delle misericordie fermamente sperando, che essa esaudirebbe i loro voti; conciossiachè essa non sia mai stata invocata invano.

  A069000713 

 E se la confessione fu in tutti i tempi in uso e presso tutti i popoli, per fino presso gli scismatici, e lo è ancora oggidì, ogni uomo sensato dovrà applicare alla confessione la regola che s. Agostino dava 14 secoli or sono: «Tutto ciò che la Chiesa per tutto il mondo, e in tutti i tempi insegna ed osserva, e di cui non si può assegnar l'epoca dell'origine, e dell'istituzione deve tenersi come dottrina proveniente dagli Apostoli » Gli Apostoli ricevettero la loro dottrina da Gesù Cristo.

  A069000720 

 Questi motivi sovrannaturali sono per esempio quando temiamo che Iddio pei nostri peccati ci punisca in questo mondo, o nell'altro, e ci escluda dal Paradiso; quando ci rappresentiamo al pensiero come sia abbominevole il peccato, perchè ci priva della grazia santificante, e dell'amicizia di Dio; quando pensiamo alla nostra ingratitudine verso Dio, al gran male, che deve essere il peccato, per cui il nostro Signor Gesù Cristo tanto ha patito e sofferto.

  A069000728 

 Gesù Cristo in {390 [398]} verità ha offerto al suo eterno Padre una piena, e sovrabbondante soddisfazione per tutti li nostri peccati, e per quelli di tutto il mondo: tuttavia mentre egli nel Battesimo ci condona ogni debito di pena dovuta pei peccati commessi prima di questo sacramento: riguardo ai peccati in cui il cristiano cade dopo ricevuto un beneficio sì grande, mentre ce li perdona, se li confessiamo umilmente al suo ministro, vuole che sentiamo alquanto il peso della nostra iniquità con sottoporci ad una pena temporale.

  A069000729 

 Nè egli ci lascia in piena libertà di scontare tutta questa pena temporale in purgatorio, e niente in questa vita: ma vuole, che almeno di una parte ci sdebitiamo in questo mondo, e prescrive al confessore di non darci l'assoluzione prima che egli ci abbia imposto e noi abbiamo accettato questa parte di penitenza.

  A069000792 

 Effetto di questo brutto vizio sono l'acciecamento della mente, i discorsi cattivi, l'avversione alle cose di Dio, attacco al mondo.

  A069000799 

 Per amor vostro appunto io detesto di tutto cuore i miei peccati e li abbomino come il più gran male del mondo; ed oh! quanto pagherei, Dio mio, se non vi avessi mai offeso!.

  A069000812 

 Ah! finora mi sono lasciato dominare tanto dall'attacco alla roba! che mi gioverà qualora guadagnassi tutto il mondo, ma soffrissi danno nell'anima mia? L'avaro comparirà colle mani vuote al vostro giudizio.

  A069000814 

 {433 [441]} Create in me, o Signore, un cuor mondo, non rigettatemi dalla vostra faccia e non togliete da me il vostro S. Spirito.

  A069000816 

 Voi, o Signore, avete amato il mondo fino al punto di sacrificare il vostro Unigenito, affinchè tutti quelli, che in Lui credono, non vadano perduti, ma conseguano la vita eterna.

  A069000821 

 Questo ricavasi dalle parole di Gesù: Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo....

  A069000824 

 Allora quanto è maggiore la tua umiltà, il tuo pentimento, quanto è più viva la tua fede, più ferma la speranza ed accesa la carità, e specialmente quanto è maggiore la tua {442 [450]} preparazione, cioè quanto è meglio disposto il tuo cuore, quanto è più libero da ogni amor proprio, dall'amor dei beni terreni, dalle vanità del mondo; tanto più abbondanti pioveranno sopra di te le celesti benedizioni.

  A069000826 

 Perciò quando ci accostiamo a questo divin Sacramento, riflettiamo un momento che andiamo a ricevere quel medesimo Bambino Gesù che Maria stringeva al suo cuore, e sopra il cui volto divino stampava i più affettuosi baci; quel Gesù che era sì bello nell'aspetto, sì affabile e grazioso che si guadagnava il cuore di tutti; quel Gesù che di soli dodici anni fece stupire nel tempio i dottori della legge; quel medesimo Gesù che trattava così famigliarmente co' suoi discepoli, che riempì la Giudea della fama de' suoi miracoli; quel medesimo Gesù che, messo a morte dalla Sinagoga, risuscitò dal sepolcro glorioso e trionfante, e salì al Cielo, dove forma la delizia degli angeli e dei santi tutti; quel Gesù, per amor del quale tanti milioni di martiri soffersero i più atroci tormenti, pel quale tante castissime vergini in mezzo alle lusinghe del mondo serbarono illeso il loro verginal candore; quel Gesù che è pure oggidì la gioia di tutte le anime pie; quel Gesù che ci ama con amore sì grande che {445 [453]} da mente umana immaginare non si può; quel Gesù in fine che ci attende pietoso onde coronarci di gloria e di onore nel suo regno.

  A069000834 

 In quanto alle disposizioni dell'anima non basta la fede, bisogna ancora essere mondo da ogni peccato mortale.

  A069000862 

 Se la mia indegnità mi spaventa, la vostra bontà mi rincora; se non ho lagrime bastanti per lavare i vostri piedi come la Maddalena, io mi rassicuro, pensando che il Sangue da voi versato è sufficiente a lavare non solamente i peccati miei, ma le iniquità di tutto il mondo.

  A069000868 

 Io vi adoro, Agnello di Dio, vittima adorabile, che cancellate i peccati del mondo.

  A069000869 

 Io vi adoro, mio Salvatore, in questo calice del vostro Sangue, sparso per la redenzione del mondo.

  A069000873 

 Pregate con grande calore il Padre celeste che vi conceda questo pane vivo disceso dal cielo per la salute del mondo.

  A069000886 

 Deh! che bontà ineffabile! Sapessi io almeno ringraziarvi con un tale sentimento di pietà che corrispondesse a sì {492 [500]} grande vostra degnazione! Sapessi in questi dolci momenti che mi uniscono a Voi avvampare di carità, e sciogliermi da ogni laccio, che mi tiene avvinto alla carne ed al mondo.

  A069000904 

 O Dio dell'anima mia, io stimo ed amo Voi sopratutti i beni di questo mondo, e più di me stesso ancora.

  A069000906 

 O Verbo incarnato dell'Eterno Padre, Gesù Cristo, non per altra ragione Voi siete venuto al mondo, se non per abitare nel cuor degli uomini col vostro sangue redenti; sia perciò il mio cuore tutto vostro, possedetelo, e rendetelo disposto sempre ad adempire la vostra santissima volontà.

  A069000931 

 Voglio altresì soddisfare alla vostra giustizia per {511 [519]} quanto io potrò; voglio fuggire con orrore il peccato, detestarlo più di qualsiasi male del mondo, perchè offende Voi, Dio infinitamente amabile, che io amo e sempre amerò e sopra tutte le cose.

  A069000937 

 Ogni mese scegliamo quel giorno che ci torni di maggior comodità per meditare le grandi verità della religione, alle quali il mondo pensa solo superficialmente.

  A069000973 

 La più piccola azione fatta in istato di grazia e per un motivo soprannaturale ci merita un aumento di gloria in questo mondo, e un alto grado di gloria nell'altro.

  A069000985 

 Datemi le anime dei miei fratelli, le anime de' miei parenti... datemele affinchè io le doni alla felicità eterna, o meglio datele alle lagrime di Maria, che per loro ha tanto pregato e prega tuttora, datele alle lagrime del vostro divin Figlio, che ha versato il suo sangue per cancellare i peccati del mondo.

  A069001000 

 Ella ci riceverà all'uscir di questo mondo, ed essa medesima ci presenterà al suo divin Figlio.

  A069001000 

 Immaginiamoci di essere nel punto estremo della nostra vita, e che il ministro di Dio ci diriga queste parole: Partiti da questo mondo, anima cristiana: oggi la tua abitazione sarà nella santa Sionne.

  A069001006 

 Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A069001016 

 Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, ecc.

  A069001018 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo, e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, ecc.

  A069001020 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A069001072 

 Io vivo in un mondo pieno di pericoli, armatemi di vigilanza e di prudenza.

  A069001091 

 Qual fortezza egli non riceverà per resistere al demonio, alla carne ed al mondo! Egli sentirà in allora un coraggio singolare in ogni tentazione e in ogni combattimento egli riporterà vittoria.

  A069001094 

 Io vi chieggo umilmente la grazia, che nè il mondo, nè i suoi seguaci giammai non possano corrompermi colle loro massime perniciose; che nessuno mai con melate parole, colle lusinghe mi possa rapire il cuore.

  A069001095 

 Per esso noi siamo divenuti figli di Dio, eredi del Paradiso; per esso noi vedremo un giorno ai nostri piedi le nazioni e le potenze tutte del mondo.

  A069001095 

 Voi rinunziaste alle pompe del demonio come se detto aveste: Io rinunzio alle massime, alle vanità del mondo, di cui il demonio è il consigliero e tiranno; io abiuro i corrotti principii del secolo, gli iniqui insegnamenti, le ingiustizie, le vendette; mi metto sotto de' piedi i piaceri tutti che il mondo promette a' suoi seguaci.

  A069001099 

 Io rinunzio al demonio, al mondo, alla carne; abbomino tutte le tentazioni infernali, tutte le mondane vanità, tutti i sensuali piaceri oggi e sempre.

  A069001103 

 Conservate la loro anima in tutta la bellezza di cui l'avete adorna nel santo battesimo; vegliate sopra di essi a fine di preservarli dai pericoli, ai quali viene esposta la loro innocenza, proteggeteli contro i funesti esempi e massime del mondo; conservateli sempre nella vostra grazia, nella vostra amicizia.

  A069001103 

 Quale non sarebbe la mia sventura, e il mio delitto se per una vile condiscendenza verso i miei figli, io li lasciassi frequentare cattive compagnie, vivere a loro piacere, allontanarsi dai santi Sacramenti, e se la mia stessa condotta fosse {617 [625]} per essi occasion di scandalo, e di peccato! Quale terribile sentenza non fulminereste Voi sopra di me al gran dì del giudizio! O Dio mio, possa io al letto di morte, gettando un ultimo sguardo di tenerezza sopra i figli miei piangenti a me d'intorno, pronunziare con fiducia queste consolanti parole: Padre mio, io vi ho glorificato sulla terra; ho fatto conoscere il nome vostro ai figli, che mi avete concesso, vegliando sulla loro fede in questo secolo d'incredulità, preservandoli dalla corruzione del mondo.

  A069001117 

 Voi mi conservaste fino a {632 [640]} questa età, in cui si calmano le grandi passioni; età, in cui le abbattute forze non più permottono all'uomo di darsi a grandi affari, che non lasciano pensare alle celesti cose; età, in cui i turbolenti piaceri del mondo hanno perduto le loro attrattive, affinchè io approfittassi di questa calma, di questa tranquillità, onde riparare, ahimè! a tanti anni così inutilmente, anzi malamente impiegati.

  A069001118 

 Sarà egli possibile, o mio Dio, che i favori di cui mi avete ricolmo abbiano ad {634 [642]} essere la cagione della mia disgrazia e che i beni perituri, che posseggo in questo mondo, abbiano da essere d'impedimento all'eterna mia salute? So come sia facile lasciarsi sedurre dalle attrattive delle ricchezze.

  A069001119 

 Oh! quando io penso che voi stesso, mio adorabile Salvatore, avete eletto questo stato a preferenza {636 [644]} di quello dei ricchi; quando io penso che voi lo avete onorato e santificato nella vostra persona, non dovrò io riputarmi felice di avere con voi questa santa uniformità, o almeno sul vostro esempio sopportare con rassegnazione tutte le pene che in questo stato s'incontrano in vista delle ricompense eterne che voi mi tenete preparate? Sono povero in questo mondo, ma potrò esser ricco nell'altro; vivo nelle umiliazioni presso gli uomini, ma con queste posso guadagnarmi la stima, la gloria degli Angeli, dei Santi; non posseggo campi della terra, ma posso sperare i giardini del cielo.

  A069001120 

 Gran Dio, che ci avete messi al mondo per lavorare e per salvarci, degnatevi di ascoltare i miei lamenti ed esaudire la mia preghiera.

  A069001121 

 Invano io mi affaticherei pei negozi di questo mondo; invano io guadagnerei tutto l'universo, se trascurassi l'unico negozio d'importanza, se per sempre perdessi l'anima mia.

  A069001122 

 I. Io riguarderò sempre l'affare della mia salute come il primo, come il più importante che io abbia a trattare in questo mondo.

  A069001128 

 O mio Dio, Padrone supremo di tutte le cose, piacque alla vostra Provvidenza di collocarmi al di sopra degli altri, di darmi tutto ciò che lusinga la cupidigia, l'ambizione {640 [648]} degli uomini: ricchezze, potenza, onori del mondo.

  A069001130 

 Fate ch'io m'imprima profondamente nel cuore quell'oracolo da voi pronunziato, che quanto più io avrò ricevuto, tanto più mi sarà domandato; che più sarò stato elevato, e più severamente mi sarà chiesto conto dell'uso che avrò fatto della potenza, di cui mi avete rivestito, e degli esempi che avrò dato al mondo.

  A069001133 

 E questo salutar pensiero mi distacchi dalle vanità di questo mondo passeggero, mi tenga sempre preparato a comparire davanti a voi con un'anima pura e candida, che attiri sopra di sè i vostri divini sguardi, e formi le vostre compiacenze.

  A069001135 

 Siate voi la mia forza, siatemi qual rocca inespugnabile entro cui mi difenda da tutti i nemici dell'anima mia, il demonio, la carne, ed il mondo.

  A069001142 

 Io in questo mondo non ho bene alcuno, se non il lavoro delle mie mani.

  A069001152 

 Voi ci avete detto, o Salvatore amabilissimo, che eravate venuto al mondo non per essere servito, ma per servire gli altri.

  A069001160 

 Date ai nostri benefattori viventi il centuplo in questa vita; concedete loro quella pace che il mondo dar non può, tenete da loro lontana ogni sventura, spandete le vostre benedizioni sulle loro persone, sulle loro campagne, sopra tutti i loro beni; ma specialmente donate loro la vostra amicizia, tesoro più prezioso che esser vi possa; fateli perseverare nel vostro amore sino alla morte, affinchè abbiano la bella sorte di giungere al possesso di quella gloria che pur prometteste a chi avesse fatto del bene a qualcheduno dei vostri anche minimi servi.

  A069001164 

 Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro.

  A069001170 

 O clementissimo Gesù, amator delle anime, caldamente io vi prego per l'agonia del vostro Santissimo Cuore, e pei dolori della Madre vostra Immacolata, lavate nel vostro Sangue i peccatori di tutto il mondo, che si trovano ora in agonia, e che oggi dovranno morire.

  A069001176 

 Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: salvateci dal naufragio del mondo, come salvaste Noè dal diluvio universale; e voi, arca di salute, Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo.

  A069001185 

 Piegatevi, o Signore, alle preghiere delle anime sante, e della Chiesa, Sposa santissima del Figlio vostro; ricordatevi della vostra misericordia; scordatevi della loro idolatria e della loro infedeltà, e fate che finalmente amino colui, che voi mandaste al mondo perchè fosse la nostra salute, la nostra via, la nostra risurrezione.

  A069001191 

 Questo mezzo può servire non solamente per distrurre i vizi, ma ancora per acquistare le virtù, come la purità, la carità, l'umiltà, l'ubbidienza, la pazienza, il distacco dal mondo ecc.

  A069001603 

 R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta dal ministero degli Angeli, venne rivelata ai santi Patriarchi che la praticarono, ai profeti, i quali coi loro miracoli dimostrarono che erano da Dio inspirati.

  A069001604 

 D. Le varie religioni che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A069001610 

 Cattolica, ossia universale, perchè, secondo le parole di Gesù Cristo, deve dilatarsi in tutto il mondo, abbracciare i fedeli di tutti i tempi e di tutti i luoghi, e durare visibile sino alla consumazione de' secoli.

  A069001613 

 1° È Una, perchè tutti i veri cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di padre universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A069001615 

 Gesù Cristo promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa, professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando per tutta la terra.

  A069001617 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza, che Gesù Cristo ha stabilito s. Pietro capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A069001671 

 È meglio che bruci libro e giornale nel fuoco di questo mondo, che andare l'anima vostra a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A069001677 

 Di fatto noi vediamo che tutti i persecutori della Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quegli che la perseguitano presentemente, da qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Gesù Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnato la sua parola di proteggerla, e di essere sempre con lei, e vuole che duri sino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante, e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in Cielo.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000002 

 Metteremo la circolare pontificia con cui i vescovi del mondo cattolico sono invitati di recarsi a Roma;.

  A070000015 

 Del resto è d'uopo riflettere, essere volere del sommo Pontefice, che tutti coloro che crederanno di portarsi qui, siano considerati come se avessero intrapreso il viaggio di Roma per soddisfare al debito di visitare i sacri Limini degli Apostoli secondo il prescritto della sacra memoria di Sisto V, che comincia Romanus Pontifex; e ciò tanto più che se mai vi ha tempo nel quale convenga e conforti di portarsi a venerare i sepolcri dei padri e maestri della verità Pietro e Paolo, illuminanti le anime dei fedeli (come diceva Teodoreto), questo è certamente {XI [11]} in cui si deve celebrare la festa che secondo le parole di s. Leone Magno « oltre quella riverenza, che meritò in tutto il mondo, deve essere venerata con esultanza speciale e propria della nostra città, affinchè dove fu glorificato il transito de' principali Apostoli, ivi nel giorno del loro martirio sia il colmo della letizia.

  A070000036 

 Onde nella venuta degli altri apostoli alla nave di lui viene riconosciuto il concorso degli altri pastori, i quali unendosi a Pietro lo devono aiutare a propagare e conservare la fede nel mondo e guadagnare anime a Cristo.

  A070000037 

 In quell'occasione Gesù scelse dodici discepoli, cui diede il nome di apostoli, che vuol dire inviati, poichè gli apostoli erano realmente inviati a predicare il Vangelo per allora ne' soli paesi della Giudea; di poi in tutto il mondo.

  A070000050 

 E bene qui di notare che il vero Capo supremo della Chiesa è Gesù Cristo suo fondatore; s. Pietro poi esercita la suprema sua autorità facendo funzioni ossia le veci di lui sopra la terra come appunto talvolta fanno i re di questo mondo allorachè danno i pieni poteri a qualche loro ministro con ordine che ogni cosa debba dipendere {22 [38]} da lui.

  A070000062 

 Questo avviso doveva principalmente valere per Pietro, il quale nel mondo doveva ricevere grandi onori per la sua dignità, e tuttavia conservarsi nell'umiltà e nominarsi servo dei servi del Signore, come appunto soglionsi appellare i papi suoi successori.

  A070000064 

 In altro giorno Gesù ammaestrava il popolo a lungo parlando della grande ricompensa che avrebbero ricevuto coloro che avessero disprezzato il mondo e fatto buon uso delle ricchezze, distaccando i loro cuori dai beni della terra.

  A070000067 

 Giunta la sera di quella notte, che era l'ultima della vita mortale del Salvatore, volendo egli instituire il Sacramento della Eucaristia premise un fatto che dimostra la purezza d'anima con cui ogni cristiano si deve accostare a questo sacramento del divino amore e nel tempo stesso serve a frenare la superbia degli uomini fino alla fine del mondo.

  A070000077 

 Fu questo un tratto di vivo amore, ma fuor di proposito; perchè il Signore non voleva essere salvato dalle {44 [60]} mani altrui, anzi per la salute del mondo voleva darsi nelle mani dei suoi nemici e morire; onde Gesù disse a Pietro: Riponi la spada nel fodero, perciocchè chi di spada ferisce, di spada perisce.

  A070000094 

 Imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al Capo della Chiesa, siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A070000112 

 Voi faceste morire quell'uomo per mano degli empi, e così senza saperlo serviste ai decreti di Dio, che voleva salvare il mondo colla sua morte.

  A070000121 

 Voi siete i figliuoli dei Profeti, delle promesse, e dell'alleanza che Dio già fece coi Padri nostri dicendo ad Abramo, che è stipite della discendenza dei giusti: In te e nella tua stirpe saranno benedette tutte le generazioni del mondo.

  A070000124 

 Fattosi giorno si radunarono tutti i principali della città, cioè tutto il supremo magistrato di quella nazione si radunò a concilio per giudicare que' due Apostoli, come se fossero i più scellerati ed i più formidabili uomini del mondo.

  A070000195 

 Il loro numero divenne così grande, e la loro fede così viva, che s. Paolo poco dopo ebbe a consolarsi coi Romani scrivendo queste parole: La vostra fede è annunziata, cioè fa parlar di se, estende la sua fama per tutto il mondo.

  A070000197 

 S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione con tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni.

  A070000204 

 Così la città di Roma, capitale di tutto l'impero, la città di Alessandria che era la prima dopo Roma, quella di Antiochia, capitale di tutto l'Oriente, ebbero per fondatore il principe degli Apostoli, e divennero perciò le tre prime sedi patriarcali, tra cui fu per più secoli ripartito il dominio del mondo cattolico, salva sempre la dipendenza dei patriarchi Alessandrino ed Antiocheno dal Pontefice Romano Capo di tutta la Chiesa, pastore universale, centro di unità.

  A070000204 

 S. Pietro da Roma mandò vari suoi discepoli in diverse parti d'Italia e in molti altri paesi del mondo.

  A070000222 

 Con questo pensiero si portò un giorno da Nerone, e gli disse come egli era disgustato de' Galilei, cioè dei cristiani, e che aveva risoluto di abbandonar il mondo, e che per dare a tutti una prova infallibile della sua divinità voleva salire da se stesso al Cielo.

  A070000241 

 I Romani conquistatori del mondo dopo aver soggiogata qualche nazione apparecchiavano la pompa del trionfo sopra un magnifico carro nella valle o meglio nel piano a piè del colle Vaticano.

  A070000241 

 S. Pietro dopo aver sottomesso il mondo al soave giogo di Cristo viene anch'egli tratto fuori dal carcere e per la medesima strada condotto al luogo dove si preparavano quelle grandi solennità.

  A070000242 

 Sull'alta vetta del monte nella parte risguardante la palude era il luogo destinato al martirio del più grande uomo del mondo.

  A070000246 

 Giorno veramente glorioso per tutte le chiese della cristianità, ma speciamente per quella di Roma, la quale dopo essere stata da Pietro fondata, e lungamente pasciuta colla dottrina di ambidue {175 [191]} questi Principi degli Apostoli, è ora consacrata dal loro martirio, dal loro sangue, e sublimata sopra tutte le chiese del mondo.

  A070000251 

 Iddio per altro che aveva chiamato quel grande apostolo a Roma, perchè la rendesse gloriosa col martirio, dispose eziandio che il suo corpo fosse conservato in quella città e rendesse quella chiesa la più gloriosa del mondo.

  A070000255 

 Ma quando Costantino divenne padrone del romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il Vangelo, e fra molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto al nome di Basilica costantiniana.

  A070000255 

 S. Silvestro invitò molti vescovi ed i fedeli cristiani di ogni parte del mondo intervennero a questa solennità.

  A070000259 

 In una parola in questa basilica tutto è sì bello, sì raro, sì ben lavorato, che quest'edifizio supera quanto si può immaginare nel mondo.

  A070000260 

 E ciò {187 [203]} fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A070000261 

 Chi mai volesse scrivere i molti pellegrinaggi ivi fatti in ogni tempo, da tutte le parti del mondo e da ogni ceto di persone, la moltitudine di grazie ivi ricevute, gli strepitosi miracoli ivi operati, dovrebbe farne molti e grossi volumi.

  A070000265 

 Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodì; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione.

  A070000280 

 Questo regno è la sua Chiesa ovvero la congregazione de' fedeli cristiani di tutto il mondo, che professano la dottrina {202 [218]} di Gesù Cristo sotto la condotta dei legittimi pastori, e specialmente del Romano Pontefice che ne è il Capo da Dio stabilito.

  A070000285 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.

  A070000291 

 Capo invisibile della Chiesa è Gesù Cristo che assiste i sacri pastori dal cielo fino alla fine del mondo: Ecce ego vobiscum sum, omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.

  A070000295 

 Un Dio fatto uomo per salvarci; prima di partire dal mondo fonda una Chiesa e deputa un Capo a fare le sue veci sopra la terra sino alla fine dei secoli: Usque ad consummationem saeculi.

  A070000299 

 La Chiesa è una congregazione di fedeli cristiani sparsi per tutto il mondo, che a guisa di un numeroso gregge sono governati da un pastore supremo che è il Sommo Pontefice.

  A070000300 

 Il Papa poi, secondo il bisogno, comunica i suoi ordini ai vescovi di tutto il mondo, ed i vescovi li partecipano ai semplici fedeli cristiani.

  A070000310 

 Ha una fede morta chi crede che noi dobbiamo amare Iddio sopra ogni cosa, e intanto ama le creature, ama i piaceri del mondo, è tutto occupato nell'ingrandire, arrichire la famiglia; fìdes sine operibus mortua est.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000006 

 Soddisfatto ch'ebbe alla sua divozione nella capitale del mondo cristiano coll'essersi raccomandato al Principe degli Apostoli, e con aver fatta la visita a quei santuari, ringraziò il suo benefattore e ritornò a Parigi.

  A073000038 

 «Nostro Signor Gesù Cristo, soleva dire, poteva dare un grande splendore alle sue azioni, ed una sublime virtù alle sue parole; non volle farlo; fece anche di più, poichè per confondere maggiormente il nostro orgoglio colle sue ammirabili umiliazioni, ha voluto che i suoi discepoli facessero assai più di quel che egli non fece; e perché ciò? perchè volle essere {26 [240]} superato nelle azioni pubbliche, per ispiccare nelle più abbiette e nelle più umili di cui gli uomini non conoscono il pregio; vuole i frutti dell'Evangelio, e non vuole le acclamazioni del mondo.

  A073000045 

 La vita di lui era un continuo sacrifizio che faceva a Dio degli onori, dei piaceri del mondo e delle sue affezioni.

  A073000045 

 Nulladimeno trovasi in questo mondo, giusta l'espressione dell'apostolo s. Giovanni, un indizio infallibile il quale ci fa discernere se si ama Dio, e questo {36 [250]} indizio è la costante osservanza della santa sua legge.

  A073000101 

 Il santo Sacerdote chiamò al momento uno de'più istruiti, dimandò a lui ciò che dobbiamo credere {83 [297]} circa le sante immagini; il fanciullo rispose essere cosa buona l'averne, e di renderloro l'onore dovuto, non a causa della materia di cui sono formate, ma perchè ci rappresentano nostro Signore, la sua gloriosa Madre e gli altri Santi i quali regnano nel cielo, e avendo eglino trionfato del mondo ci esortano con queste mute figure a seguire la loro fede ed i loro buoni esempi.

  A073000106 

 I forzati, coi quali ho coabitato, non si guadagnano in ala tra maniera; ed allorchè m'è accaduto di parlare loro aspramente, ho guastato tutto; al contrario, allorchè gli ho lodati della loro rassegnazione, ed ho compatito ai loro patimenti, quando ho eletto che erano felici di fare il loro purgatorio in questo mondo, quando ho baciato le loro catene, si è allora che mi hanno ascoltato, hanno glorificato Dio, e si sono posti in istato di salvezza.

  A073000138 

 S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare la sua Chiesa: sant'Agostino palesò í peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute sì vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che il signor Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggito le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito.

  A073000143 

 Oh mio Dio! quanto mai sembrano, i poveri degni di disprezzo, allorchè si esaminano secondo i sentimenti della carne e del mondo, ma quanto è bello osservarli considerati in Gesù Cristo, e nella a stima ch'ei ne ha fatta!».

  A073000153 

 Non si esigono in esso cilizi nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedeltà inalterabile per tutti i propri doveri, e se possibil tosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare uomini pel proprio stato dedicati {132 [346]} a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante.

  A073000184 

 Se la gloria del mondo non è che un fumo, lo stato contrario è un bene solido, quando è soppórtato come conviensi: spero che riceverete un gran bene da questa umiliazione.

  A073000193 

 Indi nasce lo spirito di povertà, il quale propriamente consiste nello staccarci dalle cose del mondo e servirsene solo in quanto conducono alla vera felicità.

  A073000207 

 Sarà parimenti prudente colui che opera e dà consiglio secondo le massime della religione; ma guai a chi è solamente prudente per le cose del mondo e negligenta quelle dell'anima, oppure per norma del suo operare mette il proprio arbitrio od il capriccio degli uomini.

  A073000218 

 Lo ringraziava de' favori a loro compartiti dal principio dei mondo, di quelli che continua a far loro, e soprattutto delle buone opere di cui la sua grazia è stata la sorgente.

  A073000231 

 Perciò il fine pel quale Iddio ci ha creati, le grazie che abbiamo da lui ricevuto, le grandi lezioni che ci ha dato in Gesù Cristo suo Figlio, i soccorsi che ci ha preparati ne' Sacramenti, le disposizioni che sono necessarie per accostarvisi; l'orrore del peccato, le conseguenze funeste che trae seco, la vanità del mondo e de' suoi giudizi, le illusioni del nostro proprio cuore; le tentazioni della carne, la malizia e gli artifizi dell'antico serpente, la brevità della vita, t' incertezza del momento della morte, i formidabili giudizi di Dio, l' eternità felice o disgraziata: queste verità ed altre consimili erano in allora, e sono anche oggidì il soggetto ordinario e de' sermoni di colui che dirigeva il ritiro, e della meditazione di coloro ì quali fanno gli esercizi.

  A073000241 

 Finalmente lo spirito di religione si trova più ordinariamente fra i semplici che presso le persone del gran mondo.».

  A073000242 

 Vincenzo inviando uno de'suoi preti in una certa provincia: «Voi andate, gli disse, in un paese, in cui dicesi che gli abitanti sono per la maggior parte fini ed astuti: se ciò è vero, il miglior mezzo di essere loro utile si è quello d' agire {218 [432]} con essi con una grande semplicità: perchè le massimo del Vangelo sono interamente opposte a'modi di agire del mondo: e andando voi pei servizio di nostro Signore, dovete altresì condurvi seconda il suo spirito, ch'è uno spirito di semplicita e di rettitudine.» Quel missionario re isolò la stia condotta sulla scorta di un parere così saggio, e la popolazione incantata del candore di lui offeri al nostro Santo un bellissimo stabilimento: fu questo accettato perchè v'era luogo a fare del bene.

  A073000248 

 «Oh! donna di poca fede! Perchè non avete maggiore confidenza nella condotta e nell'esempio di Gesù Cristo? Il Salvatore del mondo si riposava in Dio suo Padre per lo stato di tutta la Chiesa, e voi per un pugno di figlie, che la sua provvidenza ha visibilmente suscitate e riunite, pensate che vi mancherà?».

  A073000249 

 Aveva nulladimeno una tale confidenza in Dio, che credeva nulla esservi al mondo capace a separarlo dalla carità di Gesù Cristo.

  A073000286 

 Noi abbiam motivo di sperare, che se il mondo ci toglie qualche cosa da una parte, Dio ce ne accorderà dall' altra.

  A073000287 

 Sovente fu sollecitato a favorire i suoi nipoti; rispose sempre ch'egli amava meglio vederli vangar la terra, che vederti a beneficiari.» Il che ha fatto dire che secondo le idee del mondo, nell' essere ci' che era stato alla corte, aveva perduto più di quello avesse guadagnato.

  A073000287 

 Un anno di preghiere e d'istanze non potè determinare Vincenzo a prendere la casa di s. Lazzaro, ed allorchè gli fu contrastata voleva abbandonarla; e l'avrebbe di fatto lasciata se non gli fosse stato provato che non poteva ciò fare in coscienza, ed ora sì indifferente per il favorevole o contrarie successo di quel grande affare che i suoi giudici maravigliati non poterono trattenersi dal dire che bisognava che il signor Vincenzo fosse un uomo dell' altro mondo.

  A073000292 

 Per costoro la morte è il peggiore di tutti i mali; è per separarli per sempre dal mondo e trasportarti all'eternità infelice pel loro mal vivere meritata.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000011 

 Soddisfatto ch'ebbe alla sua divozione nella capitale del mondo cristiano coll'essersi raccomandato al Principe degli Apostoli, e con aver fatta la visita ai più celebri santuarii della capitale del mondo cristiano, ringraziò il suo benefattore e ritornò a Parigi.

  A074000042 

 E perche ciò? perche volle essere superato nelle azioni pubbliche, per ispiccare nelle più abbiette e nelle più umili di cui gli uomini non conoscono il pregio, volle i frutti dell'Evangelio, e non volle le acclamazioni del mondo.

  A074000050 

 La vita di lui era un continuo sacrifizio che faceva a Dio degli onori, dei piaceri del mondo e delle sue affezioni.

  A074000050 

 Nulladimeno trovasi in questo mondo, giusta l'espressione dell'apostolo s. Giovanni, un indizio infallibile, il quale ci fa discernere se si ama Dio, e questo indizio e la costante osservanza della santa sua legge.

  A074000077 

 S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare {104 [104]} la sua Chiesa: sant'Agostino palesò i peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute si vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che IlSig. Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggite le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito.

  A074000078 

 O mio Dio, aiutatemi ad esser umile, di poter soffrire ed operare ogni cosa spregievole in faccia al mondo per piacere a Dio e meritarmi la sua misericordia.

  A074000083 

 Oh mio Dio! quanto mai sembrano i poveri degni di disprezzo, allorchè si esaminano secondo il sentimento della carne e del mondo ma quanto è bello osservarli considerati in Gesù Cristo, e nella stima ch'ei ne ha fatta! ".

  A074000093 

 Non si esigono in esso cilizi, nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedelta inalterable per tutti i propri doveri, e se possibil fosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare {116 [116]} uomini pel proprio stato dedicati a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante.

  A074000117 

 Se la gloria del mondo non è che un fumo, lo stato contrario è un bene solido, quando è sopportato come conviensi: spero che riceverete {139 [139]} un gran bene da questa umiliazione.

  A074000125 

 Indi nasce lo spirito di povertà, il quale propriamente consiste nello staccarci dalle cose del mondo e servirsene solo in quanto conducono alla vera felicità.

  A074000140 

 Sarà parimenti prudente colui che opera e dà consiglio secondo le massime della religione; ma guai a chi è solamente prudente per le cose del mondo e negligenta quelle dell'anima.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000001 

 Oltre d'averlo arricchito di nobili facoltà {3[89]} sì spirituali, come corporali, costituito a presiedere a tutte le altre creature, volle, che un celeste spirito ne prendesse la cura per modo, che fin dal primo istante, che egli compare al mondo, l'assista di notte e di giorno, l'accompagni ne' viaggi lungo le strade, lo difenda da' pericoli tanto dell'anima che del corpo, l'avvisi di ciò che è male, perchè lo fugga, gli suggerisca ciò che è bene, perchè lo segua (ps.

  A075000005 

 E come s'esprimono i Santi Padri, vuole il nostro buon Dio, che in tutta la nostra vita sia in verità l'aio e 'l direttore di ciascuno di noi, come figli d'età minore, che Iddio in questo mondo si alleva per innalzare al trono ed alla corona.

  A075000005 

 Vuol che un Angelo ci accolga tra le sue braccia fin dal primo comparire che facciamo al mondo, in {7[93]} manibus portabunt te (Psal.

  A075000019 

 Non altrimenti il nostro Angelo sin dal nostro primo comparir al mondo si fa d'appresso, ci è a lato, nè più ci abbandona in tutto il cammino di nostra vita.

  A075000032 

 Questa santa dopo la maravigliosa sua conversione ebbe frequenti colloquii col suo Angelo Custode, il quale le insegnò il modo di pregare, di evitare gl'inganni del demonio, staccar il suo cuore dal mondo e consecrarlo tutto al suo celeste sposo Gesù.

  A075000066 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo, niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia; deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nello angoscie dell'agonia, e l'anima mia si separerà dal corpo, per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da'suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del paradiso.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000001 

 Mi pensava in quest'anno, e forse l'aspettavate anche voi, che io dovessi comparirvi avanti vestito tutto in festa, inghirlandato di fiori, quale non fui mai per lo passato, e ciò in riconoscenza al gran bene che porterà a tutto il mondo il Concilio Ecumenico, e perla definita infallibilità del Papa.

  A076000001 

 Se così farete, sfogatevi pure l'uno contro {5 [383]} dell'altro; vi starà spettatore ridente il mondo intero, farete onore a voi, ed al secolo del progresso, e fisserete un'epoca memoranda nella storia, colla guerra delle zucche e delle patate, senza spargimento di sangue.

  A076000002 

 A questo progetto, che forse non era mai venuto in testa ad uomo da che mondo è mondo, avrebbero dovuto battere le mani, caricar l'autore di medaglie, menarlo in trionfo come una delle prime teste del mondo.

  A076000003 

 In quest'anno vi dò a leggere la Storia del Sepolcro e del Tempio di S. Pietro, vera meraviglia del mondo cristiano; avrete pure la descrizione dell'Aula Conciliare, e la storia dei Campanelli e delle Campane.

  A076000008 

 Iddio per altro, che aveva chiamato quel grande apostolo a Roma, perchè la rendesse gloriosa col martirio, dispose eziandio che il suo corpo fosse conservato in {24 [388]} quella città e rendesse quella chiesa la più gloriosa del mondo.

  A076000012 

 Ma quando Costantino divenne padrone dei romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il vangelo, e fra {26 [390]} molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto il nome di Basilica Costantiniana.

  A076000013 

 S. Silvestro invitò molti vescovi, ed i fedeli cristiani di ogni parte del mondo intervennero a queste solennità.

  A076000018 

 In una parola in questa basilica tutto è si bello, si raro, sì ben lavorato, che quest'edifizio supera quanto si può immaginare nel mondo.

  A076000019 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A076000021 

 Chi mai volesse scrivere i molti pellegrinaggi ivi fatti in ogni tempo, da tutte le parti del mondo e da ogni ceto di persone, la moltitudine di grazie ivi ricevute, gli strepitosi miracoli ivi operati, dovrebbe farne molti e grossi volumi.


don bosco-il galantuomo pel 1854.html
  A077000001 

 Non istupitevi, cari lettori, se mi chiamo Galantuomo, prima che voi conosciate i miei pregi e le mie virtù; non è superbia; ma unicamente per additarvi sul bel principio che io, se nol sono ancora, desidero ardentemente di diventare galantuomo, e far galantuomini, se potessi, tutti gli uomini del mondo.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000036 

 Qui {104 [18]} si vede affidata al sacerdozio, che cominciando dagli Apostoli durerà fino alla fine del mondo, il potere di assolvere dai peccati colla facoltà delle chiavi, epperò chiunque abbia peccato, abbisogna del loro ministero.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000002 

 È vero che molti si consolavano dicendo: abbiamo perduto due benefattrici in terra, ma avremo due protettrici in cielo: tuttavia era voce unanime che diceva: Sono morte le madri dei poveri; il mondo diveniva troppo perverso, e non meritava di avere dite Regine tanto buone.

  A079000005 

 Ma la mia posizione non mi permetteva di arruolarmi, perchè, come è noto a tutto il mondo, ho quarant'anni, zoppico da un piede, sono alquanto gobbo, sordo da un orecchio, cieco da un occhio, cose che impediscono assolutamente di fare il militare.

  A079000040 

 - Galantuomo, prese a dirmi, domani tu devi partire per la patria; prima che tu parta di qui, voglio farti vedere cosa, che tu certo non vedi in nessun paese del mondo.

  A079000045 

 Finchè il genere umano non sarà nel tempo stesso travagliato dalla fame, guerra e peste, il mondo non avrà pace.


don bosco-il galantuomo pel 1860.html
  A083000007 

 Due cospicui personaggi scompariranno dalla faccia del mondo politico colla loro gloria.


don bosco-il galantuomo pel 1861.html
  A084000004 

 Due cospicui personaggi scompariranno dalla faccia del mondo politico: questi due personaggi sono il Gran Duca di Toscana e il Duca di Modena, i quali per la annessione fatta nel mese di marzo dei loro Stati al Piemonte, {4 [500]} sono considerati come non più esistenti nel mondo politico.

  A084000011 

 Nel decorso di quest'anno ci saranno avvenimenti tali, che il mondo sarà stupefatto.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000006 

 Dal mondo politico già scomparvero il granduca di Toscana ed il duca di Modena.

  A085000006 

 Quest'anno scomparvero dal mondo vivente non più metaforicamente, ma in senso letterale due cospicui personaggi e questi sono il conte di Cavour che andò nel numero dei più il 5 giugno anno corrente, ed il re di Portogallo.

  A085000006 

 Vi diceva che nel 1861 due cospicui personaggi sarebbero scomparsi dal mondo politico.

  A085000021 

 La sua morte precipitata o impedi di comunicar ad altri i suoi secreti; morendo poi in un tempo inaspettato pose il mondo in costernazione e costringe i buoni e non buoni a dire: qui è la mano del Signore che dà e toglie la vita a chi vuole e quando vuole.

  A085000023 

 Io credo e ne sono persuaso che il mondo non andò nè andrà alla tomba con Cavour; ma intanto colla sua morte si è perduto il bandolo e da allora in qua la matassa politica fu ognora più ingarbugliata.

  A085000031 

 Ora è già entrato nella spina dorsale di chi da alcuni pazzamente credesi direttore {74 [330]} del mondo.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 E tutto questo il Galantuomo lo dice sul serio perchè quantunque egli sia l' uomo più faceto del mondo, tuttavolta che si parla di religione, egli non si permette {8 [444]} alcuno scherzo, ben sapendo che con Dio non si burla e che lo scherzo, la beffa in materia di religione è la cosa più schifosa e più sciocca che ci possa essere.

  A086000002 

 Il mondo sarebbe dunque stato in pericolo {6 [442]} di andarsene in rovina se il Galantuomo avesse persistito a non voler più pubblicare il suo almanacco.

  A086000002 

 Voi vi pensate, cari lettori, che il Galantuomo, come un essere che non fa male a nessuno, non dice male di nessuno, non parla male di nessuno, e vuole, anzi cerca il bene di tutti, si goda la più felice vita del mondo, e che tutti vadano a gara a benedirne l' esistenza.

  A086000003 

 A buon conto giacchè è cosi indiscreto che vuole andar a ficcar il naso in quel che non lo riguarda domani lo mando a carte ventinove.» E tenne parola: all' indomani malgrado le rimostranze della vecchia sorella il codino subì il taglio fatale, e il telegrafo poteva annunziarlo alle quattro parti del mondo.

  A086000007 

 Ora non vi fu mai uomo alcuno al mondo che vi si sia consacrato con pari impegno, disinteresse e spirito di sacrifizio quanto il prete cattolico.

  A086000014 

 La cultura delle anime fu sempre il colmo delle cose ed il gusto dei Savii; ma da che Iddio si è fatto uomo per coltivarla egli stesso, dacchè l' Artista eterno quaggiù comparve, e le nostr' anime sono il campo che egli inafllia, il marmo ch' egli scolpisce, il santuario che edifica, la città che prepara, {18 [454]} il mondo che dispone pel suo e nostro Padre, la cura delle anime ch' era già si grande, è divenuta un amore che tutti supera gli altri, ed una paternità che non la più rivale.

  A086000016 

 Tutte le glorie e tutte le ambizioni del mondo vennero a naufragar a fronte di questa considerazione.

  A086000019 

 Quando la notte stende sul mondo il suo tetro velo, quando della terrestre valle cessano i vani rumori, la tua fiamma veglia sola e risplende nell' ombra come una stella nel più fitto della notte.

  A086000025 

 Io vorrei quando in cielo trema la bianca stella, quando il mondo si addormenta {22 [458]} affranto da' piaceri, sollevando il lungo veto de' sacri misteri, solo ai piedi degli altari, amare, gemere e pregare.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000001 

 - Già il mondo è cosi cattivo, e fa venire tanta voglia di piangere, che è una vera benedizione del cielo quando possiamo alzare gli occhi in quadro più ameno di quello che ci presenta questa miserabile terra.

  A087000009 

 Che volete, sono vecchio e brontolone, vedo che il mondo va male, vorrei trattenerlo, e mi accorgo che mi mancano le forze.


don bosco-il galantuomo pel 1869.html
  A089000003 

 A chi cerca di protestantizzare l'Italia dirò che un uomo che parli da questo mondo colpito dalla giustizia di Dio in modo spaventoso, aveva scritto una bella sentenza che va bene per loro.


don bosco-il galantuomo pel 1870.html
  A090000001 

 Con tanti mali era dunque necessario che i medici si dessero una parola di convegno per trovare il modo di guarire tutto il mondo, ridotto quasi agli estremi.

  A090000001 

 L'aveva già detto tante volte che il mondo era ammalato e che avrebbe avuto bisogno di un buon medico per guarire.

  A090000001 

 Sarà pure un grande spettacolo veder tanti e tanti Pastori, animati tutti da un medesimo sentimento, venire a Roma, come gli apostoli si radunarono a Gerusalemme agli inviti di s. Pietro, ed invocare il Padre dei lumi, e ridonare altra vita al mondo.

  A090000004 

 E così anche in questi giorni, noi tuttora viventi, vedremo il mondo intiero, meravigliare delle grandi guarigioni della Chiesa, ed applaudire palma a palma al suo trionfo.

  A090000004 

 Intanto noi poveri infermi, che viviamo in questo grande ospitale che per superbia chiamasi mondo, e che siamo caduti in tanto abisso da non più poterci sanare, ringraziamo Iddio di tal benefìzio, e facciamo fermo proponimento di voler prendere, anche prima che si proponga, quel rimedio che ci verrà imposto.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000004 

 Ha un cuore ben fatto e molto generoso; ama tutti gli uomini come suoi fratelli; fa poca stima di se stesso, ed è per niente attaccato alle cose di questo {5 [471]} mondo.

  A091000005 

 Ei poscia s'indossa il suo lungo vestito di gala, si mette in cravatta bianca, tira su gli alti tarocchi o parafanghe, profuma di odorosi unguenti il suo lungo codino, e lo incorona di fiori, si pone in capo un bel cappello bianco, due rossetti gli spuntano ancora sulle guance, ed allora! oh allora se lo vedeste!?! Sia in casa che fuori di casa egli è l'anima dei suoi amici, toglie i fastidi a chiunque lo vede, si fa correr dietro i giovani, ovunque passa gli battono le mani, persino i suoi nemici che lo incontrano sono costretti ad applaudirlo, e fa maravigliare tutto il mondo, stupefatto, al vederlo sembrare ancora un giovinotto paffutello di appena 50 anni.

  A091000006 

 EGLI PATI' MOLTO, PERCIÒ' VUOL CONSOLARE TUTTO IL MONDO..

  A091000007 

 Lo sapete, che si è sparsa pel mondo la fama, che il Galantuomo è oramai divenuto il rimedio a tutti i mali, epperciò qualunque possa essere la vostra angoscia, date un solo sguardo a Lui, ed egli vi porgerà una presa di tabacco, e Voi subilo vi consolerete.

  A091000009 

 S'inventò il vapore, il telegrafo, s'inventarono macchine ingegnosissime; si perfezionarono in tutti i modi le armi da guerra, per mandare, in più poco tempo, {11 [477]} un maggior numero di anime all'altro mondo; si tagliò l'istmo di Suez, e si traforarono perfino le montagne! Ma chi fra tanti uomini illustri che furono, e che sono al mondo, può vantarsi d'aver trovato il secreto che liberi gli uomini dalla morte, o che uccidendo le interne furie, diminuisca i rimorsi di coscienza all'ostinato peccatore? Nessuno, nessuno.

  A091000017 

 Povero vecchiotto, mi è solo dato di potervi parlare una volta all'anno, e vi amo tanto! Abbiate ancora un pochettino di pazienza, ed io riservandomi a mostrarvi sul fine, come guarire le morsicature delle vespe {12 [478]} e dei calabroni, e far cessare sull'istante il sangue dal naso, vi dirò adesso il modo di viver bene in questo mondo, ed esser poi felici nell'altro.

  A091000022 

 Amici miei; Io sono un uomo di allegria, e desidero veder contento tutto il mondo, se farete come io vi ho detto, sarete allegri {14 [480]} e contenti anche Voi.

  A091000023 

 Niun uomo del mondo può saperlo, se Iddio non glielo comunica.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000003 

 Il mondo va tutto sottosopra, e gli uomini pare abbiano perduto il cervello! Iddio chè è nostro buon Padre ci vorrebbe benedire, e noi lo costringiamo a castigarci! Vi è già stata la guerra, abbiamo veduta {7 [7]} la Babilonia dei nostri tempi, la città più corrotta, ove per fare dispetto a Gesù Cristo si mangiò carne il venerdì santo, circondata da nemici, priva di pane, in preda alle fiamme.

  A092000006 

 La nostra fede vincerà il mondo, e la nostra preghiera sarà la pietra di Davidde che schiaccerà il capo al gigante Golia, cioè ai nemici del Papa, epperciò di Gesù Cristo.

  A092000013 

 Per ultimo vi raccomando che non attacchiate troppo i vostri cuori alle cose di questo mondo, che tardi o tosto dovrete lasciare per sempre, ma procurate di acquistarvi dei tesori nel Cielo, ove la ruggine non li consuma, ed i ladri non ve li possono carpire.


don bosco-il galantuomo pel 1876.html
  A095000005 

 Non credi nel mondo invisibile, agli Spiriti? ne toccherai con mano la prova.

  A095000008 

 Desideri di essere felice in questo mondo, prima di esserlo nell'altro? Le disgrazie d' un incontentabile, la rassegnazione d'un cenciaiuolo, l'esempio d'un pover'uomo, te ne mostreranno il segreto.


don bosco-il galantuomo pel 1879.html
  A098000002 

 Ho invece pregato molto affinchè il buon Dio si degnasse di dargli presto un successore degno di Lui, e nel mio cordoglio trovai una grande consolazione nel sapere che le fervide preghiere del mondo cattolico erano state così presto e così bene esaudite, come tutti sanno, colla {5 [435]} elevazione al Sommo Pontificato di quel dottissimo e virtuosissimo personaggio che è Leone XIII..


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000010 

 Vedi là il Modello dei galantuomini? Esso, calunniato, insultato, crocifisso, esclama: Padre, perdonali, noti sanno ciò che si fanno, e col merito infinito delle sue sofferenze rimediò alle miserie dell'intero mondo.

  A099000019 

 Intendo di dire che tu ascolti ciò che ti dice in questo venturo anno la tua madre, la Chiesa, e questo basta per rendere felice te e tutti i lettori del mondo, i quali cercano nei libri la felicità.

  A099000036 

 Là sì che e' è forza e sostanza! Oh se l'Italia riconoscesse i suoi Genii! altro che monumenti! Io credo che se gl'italiani e specialmente le italiane prendessero {15 [75]} a loro modello quella umilissima, sapientissima, fortissima ed operosissima fanciulla, l'Italia ridiventerebbe il giardino del mondo; e più che dalle statue morto di bronzo, dalle statue vive di carne brillerebbe la stella illuminatrice dei popoli, i quali irresistibilmente tendono alla felicità, vera Terra Promessa a tutti gli uomini di questo mondo.

  A099000041 

 Ebbene, guarda, oggi è la festa di tutti i Santi, perciò vacci oggi là dal Monumento, leggi prima d'andarvici la lettera che il Genio di Patmos, (dacchè sei così amante della parola Genio, chiamerò Genii i Santi, poichè ad essi più che ad altri sta bene un tal nome;) eppoi t'assicuro che ti parrà di vedere in quella statua il Genio od'Angelo che scrive, a caratteri d'oro sulla pietra, invece del nome dei vincitori della materia, il nome di coloro che seppero vincere le difficoltà, che i titani spirituali, a guisa di spaventevoli montagne, frapposero per impedire l'acquisto della virtù e l'entrata, non nella Francia, paradiso del mondo effeminato, ma nella Eterna Gerusalemme, {19 [79]} patria, dove gli eroi non saranno rappresentati da statue di bronzo nero, ma essi stessi brilleranno come stelle lucentissimo e rappresenteranno eternamente la sapienza, la potenza, la bontà e gl'infiniti attributi dell'Eterno Genio, il solo assolutamente atto a grandi creazioni ed a grandi cose, fra le quali la più grande, dopo il Redentore, giganteggia lassù eternamente la Stella Immacolata, ossia Maria SS. Concepita senza ombra di macchia.

  A099000051 

 Dunque, giù a terra la tua pretensione che il privilegio sia una ingiustizia in questo mondo, poichè Maria non fu privilegiata nell'altro solo, ma anche in questo mondo.


don bosco-il galantuomo pel 1881.html
  A100000005 

 A mio giudizio, il buon Dio mettendoci al mondo, segnò nel suo Libro, un numero di anni a Lui solo noto, e cui a nessuno è dato sorpassare, e questo, disse, questo sia, o uomo, il tuo numero minuendo: e noi vivemmo, ed ogni anno il Signore va sottraendo una unità a quel numero.


don bosco-il galantuomo pel 1883.html
  A101000014 

 Compiti i miei studi e messomi a 26 anni alla pratica del lavoro, riconobbi che l'arte di farsi galantuomo e di farne altri, è arte dell' Artefice Superno, il quale tiene in sua mano il mondo, ed a Lui mi abbandonai.


don bosco-il galantuomo pel 1884.html
  A102000016 

 Tanto diceva fra me: Posso raddrizzare le gambe ai cani? Mi accendono la fantasia, lascio il lavoro, le pratiche di Religione e che so io, senza {4 [460]} un bene al mondo.

  A102000064 

 Avete ragione, perchè al mondo si trovano anche dei galantuomini solamente di nome.


don bosco-il galantuomo pel 1886.html
  A104000005 

 Pare che la allegria onesta e cristiana non basti più nel mondo, e molti che scrivono solo per far quattrini e per farsi leggere ad {5 [143]} ogni modo, si lambiccano il cervello a trovare cose l'una più dell'altra malvagia, e pur troppo in ciò vi riescono a meraviglia.

  A104000006 

 Se poi aggiungete a queste brutte pubblicazioni quelle che mirano a togliere la fede, a gettare il dubbio nelle anime, a scristianizzare il mondo, che certo non sono poche, giudicate voi se a ragione, benchè vecchio d'anni, voglia essere sempre giovane di forze.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000037 

 Dirà taluno: sono tanti i cattivi compagni, che si dovrebbe andar via da questo mondo per fuggirli tutti.

  A105000041 

 Preso egli un giorno un giovinetto per mano e voltosi alle torbe che lo ascoltavano, disse: Guai a chi darà scandalo ad un fanciullo, pur troppo c'è scandalo nel mondo, ma guai a chi lo dà, meglio sarebbe per lui che si attaccasse una macina al, collo e si gettasse nel profondo del maree.

  A105000041 

 Queste sono le cose principali che voi, giovani cari, dovete fuggire nel mondo: sono poche, ma bastanti perchè possiate formarvi uno stato di vita virtuosa e cristiana.

  A105000041 

 Se mai si potessero levare gli scandali dal mondo, quante anime camminerebbero pel Paradiso, e al contrario vanno eternamente perdute nell'inferno.

  A105000052 

 Sicché non sei al mondo solamente per godere, per farti ricco, per mangiare, bere e dormire, come fanno le bestie; ma il tuo fine si è di amare il tuo Dio e salvar l'anima tua.

  A105000055 

 III. Pure quanti sono nei mondo, i quali pensano a tutto, fuorché a salvarsi! Se io dico ad un figliuolo che frequenti i Sacramenti, che faccia un po' di orazione al giorno, risponde: ho altro a fare, ho da lavorare, ho da divertirmi.

  A105000056 

 Se io guadagnassi tutto il mondo con danno dell'anima mia,che mi gioverebbe? Se divento un grande uomo, se acquisto ricchezze, se acquistassi la fama di sapiente, per modo che sapessi tutte le arti e le scienze di meccanica, di musica, e se perdo l'anima, che mi giova? Nulla giova tutta la sapienza di Salomone, se te ne vai perduto.

  A105000061 

 La morte è una separazione dell'anima dal corpo con un totale abbandono dello cose di questo mondo.

  A105000067 

 Indi comincerà a rammentarti le promesse fatte nel Santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne; ti rammenterà le grazie che ti concedè, i {40 [220]} Sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de' confessori, le correzioni de' parenti; ogni cosa ti verrà schierata innanzi.

  A105000073 

 Oh quanti abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne'deserti vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l' inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Prostrati a' piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che voi volete; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A105000073 

 Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il confessore, {47 [227]} fuggi le occasioni pericolose, I cattivi compagni, e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto.

  A105000076 

 Coraggio adunque, o figlio; ti toccherà patire qualche cosa in questo mondo, ma non importa, il premio che avrai in Paradiso compensa infinitamente tutto quello che avrai a patire nella vita presente.

  A105000076 

 Siccome il sole illumina ed abbellisce tutto il mondo, così Iddio colla sua presenza illumina tutto il Paradiso e riempie que' fortunati abitatori di piaceri inesprimibili.

  A105000077 

 Ella vi assicura, che se sarete suoi divoti oltre a colmarvi di benedizioni in questo mondo, avrete il Paradiso nell'altra vita.

  A105000106 

 Compativa i ricchi ed i grandi del mondo, che si perdono dietro a beni sì vili e caduchi, e che sovente per un po' di danaro e per un palmo di terreno perdono la loro eterna felicità.

  A105000106 

 Ma siccome egli era in mezzo alle grandezze, epperciò il suo cuore in pericolo di affezionarsi a' beni terreni; così egli abbandonò il principato, i parenti, gli amici, e dopo moltissimi contrasti da parte degli amatori del mondo si fece religioso nella Compagnia di Gesù, dove pervenne al più alto grado di cristiana perfezione.

  A105000107 

 Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle cose di questo mondo ed affezionarci alle cose di Dio cominciamo dal disprezzare i beni terreni che c'impediscono e stimare solo quelle cose che giovane per condurci alla beata eternità dicendo come diceva s. Luigi: ciò che non è eterno è un nulla: Quod œternum non est nihil est.

  A105000134 

 San Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte, e la considerava come unico mezzo per finire l'esilio di questo mondo, e andare al possesso di que' beni celesti che tanto desiderava.

  A105000140 

 Coraggio adunque cominciamo per tempo a lavorar pel Signore, ci tocca patire qualche cosa in questo mondo, ma sarà poi eterno il premio che avremo nell'altro.

  A105000196 

 Gesti, agnello immacolato, vi supplico ad usare misericordia a me e a tutti gli uomini {90 [270]} del mondo affinché tutti si convertano a voi, per godere quella vera pace che provano coloro i quali sono in grazia vostra.

  A105000248 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A105000284 

 Rallegratevi, o Madre d' Iddio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso.

  A105000288 

 Rallegratevi, o speranza de' peccatori, rifugio de' tribolati, per la sublime altezza a cui siete elevata in Paradiso, perchè tutti quelli che vi lodano e riveriscono in questo mondo l'Eterno Padre li premierà colla sua santa grazia, e nell'immensa sua gloria.

  A105000291 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angoscie dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A105000353 

 Mio amatissimo Gesù, mio Signor e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, per il vostro prezioso Sangue e per le sagrosante vostre Piaghe; per quelle vostre, o mio dolcissimo Gesù, ultime parole dette in Croce: Deus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? e per quel forte grido: Padre nelle tue mani raccomando lo spirito mio; ardentissima-mente vi prego di non levarmi tantosto da questo mondo.

  A105000355 

 Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A105000357 

 Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A105000367 

 Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed {141 [321]} io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso ecc.

  A105000369 

 Quando l' anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù ecc.

  A105000371 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000005 

 Nel vostro cuore voi conservate il tesoro della virtù, il quale possedendo, avete tutto; perdendolo, voi divenite i più infelici e sventurati del mondo.

  A107000030 

 Que' fervorosi fedeli a fasci li portarono sulla pubblica piazza e ne fecero un falò, giudicando miglior cosa mettere in fiamme tutti i libri del mondo, piuttosto che esporre l'anima loro al pericolo di cadere nel fuoco eterno dell'Inferno.

  A107000041 

 Dirà taluno: Sono tanti i cattivi compagni, che si dovrebbe uscire dal mondo per fuggirli tutti.

  A107000044 

 Fuggi, abbandona il luogo, la scuola, il lavoro e l'officina, sopporta qualunque male del mondo, piuttosto che dimorare in un luogo o trattare con persone, che mettono in pericolo la salvezza dell'anima tua.

  A107000044 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andarcene di poi eternamente perduti.

  A107000054 

 Ah dunque, o figlio! ascolta quanto io sono per dirti: Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato, va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il Confessore; se è necessario, fa una Confessione generale; prometti di fuggire le occasioni pericolose, i cattivi compagni; e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto.

  A107000054 

 Oh quanti sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo fecero per evitare l'Inferno! E tu che fai? Dopo tante volte che ti meritasti l'Inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni pena in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A107000157 

 Gesù Agnello Immacolato, vi supplico ad usare misericordia a me e a tutti gli uomini del mondo, affinchè tutti si convertano a Voi, per godere quella vera pace, che provano coloro, i quali sono in grazia vostra.

  A107000167 

 Perciò non avvi cosa al mondo, che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono, quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente.

  A107000180 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio, che di tutti i mali del mondo.

  A107000194 

 Io non vi offenderò mai più; sono disposto di perdere ogni cosa del mondo piuttostochè ritornare ad offendervi.

  A107000208 

 Siccome la manna ogni giorno serviva di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè non furono introdotti nella Terra Promessa, così la Santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo quotidiano, nei pericoli di questo mondo, per guidarci alla vera Terra Promessa del Paradiso.

  A107000241 

 Santissima Vergine Immacolata, e Madre mia Maria, a Voi, che siete la Madre del mio Signore, la Regina del mondo, l'Avvocata, la Speranza, il Rifugio dei peccatori, ricorro oggi io, che sono il più miserabile di tutti.

  A107000281 

 Ricordatevi, o Piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A107000324 

 Nè pago di questo, tornò a consecrarle la sua verginità; le promise di onorarla ogni giorno di sua vita colla {134 [263]} recita del Santo Rosario; e, scongiurandola ad essergli Avvocata ed Ausiliatrice in così gravi distrette, con filiale confidenza e cogli occhi molli di lacrime le recitò la tanto divota Orazione di S. Bernardo - Memorare, che comincia: Ricordatevi, o Piissimo Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che alcuno, ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto e chiedendo il vostro patrocinio sia rimasto da Voi abbandonato.

  A107000330 

 Ricordatevi, o Piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che alcuno, ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto e chiedendo il vostro patrocinio, sia rimasto da Voi abbandonato.

  A107000352 

 Gridi il mondo quanto vuole, critichi, mormori, operandosi bene, tutto s'ascolti, si soffra, non se ne prenda spavento; ma si seguiti con fermezza.

  A107000355 

 Guardatevi dalle ansietà, dalla malinconia e dagli scrupoli; a chi per niuna cosa del mondo vorrebbe offendere Dio, tanto deve bastare per vivere allegro.

  A107000428 

 O Maria, che siete entrata nel mondo senza macchia, deh! ottenetemi da Dio ch'io possa uscirne senza colpa.

  A107000439 

 II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo.

  A107000463 

 II. Maria SS., Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro Patrocinio il popolo Cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, Vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia.

  A107000467 

 VI. O Maria, Regina degli Apostoli, prendete sotto la vostra valida protezione i Sacri Ministri e tutti i fedeli della Chiesa Cattolica; ottenete loro lo spirito d'unione, di perfetta obbedienza al Romano Pontefice, e di zelo fervente per la salvezza delle anime; e specialmente Vi prego di estendere la vostra amorosa assistenza sopra i Missionarii, affinchè possano condurre tutte le genti della terra alla vera Fede di G. C, per far così di tutto il mondo un solo Ovile sotto la guida di un solo Pastore.

  A107000480 

 Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere, che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così Voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso.

  A107000484 

 Rallegratevi, o Speranza dei peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli, che Vi lodano e Vi riveriscono in questo mondo, sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in Cielo.

  A107000491 

 Angelo mio Custode, Voi che non isdegnate di prendere tanta cura di me miserabile peccatore, deh! vi prego, avvalorate il mio spirito con viva fede, con ferma speranza e con infiammata carità, sì che disprezzando il mondo io pensi solo ad amare e servire il mio Dio.

  A107000499 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che Voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angosce dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con Voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A107000585 

 Mio amatissimo Gesù, mio Signore e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, pel vostro prezioso Sangue e per le sagrosante vostre Piaghe: per quelle vostre, o mio dolcissimo Gesù, ultime parole dette in Croce: Deus meus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? e per quel forte grido: Padre, nelle tue mani raccomando lo Spirito mio; ardentissimamente Vi prego di non levarmi tantosto da questo mondo.

  A107000588 

 Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A107000598 

 Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angoscie dell'estrema agonia e negli affanni di morte; misericordioso Gesù, abbiale pietà di me.

  A107000600 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A107000602 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare d'uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti {188 [316]} del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A107000637 

 Gloriosissimo san Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, Voi che meritaste di essere fatto Custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A107001928 

 R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai Santi Patriarchi, che la praticarono, ai Profeti i quali coi loro miracoli dimostrarono di essere da Dio inspirati.

  A107001929 

 D. Le varie religioni, che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A107001942 

 È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale a guisa di Padre amorevole ed universale regola e governa tutta la Cattolica famiglia.

  A107001944 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A107001946 

 Il Vangelo e la testimonianza di diciannove secoli mostrano ad evidenza, che Gesù ha stabilito san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A107001970 

 Prima di Pietro Valdo mai non ne fu parola nel mondo.

  A107001994 

 R. i Principi, i Re, e tutti i potentati della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla Religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di obbedire al capo della Religione.

  A107001999 

 R. Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani; imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo, che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al lor pastore.

  A107002063 

 È meglio che il libro o giornale bruci nel fuoco di questo mondo, piuttosto che mettere l'anima vostra in rischio di andare a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A107002071 

 Di fatto noi vediamo, che tutti i persecutori della Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quelli che la perseguitano presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnata la sua parola di proteggerla e di essere con lei, e vuole che duri sino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in cielo.

  A107002071 

 Ed i pontefici? I pontefici, acquietatesi le burrasche politiche, poterono ritornare gloriosi a Roma a ripigliare possesso del loro trono, esercitare la pienezza del loro potere per tutto il mondo.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000036 

 Compiangeva i ricchi ed i grandi {66 [66]} del mondo, che si perdono dietro a beni sì vili e caduchi, e che sovente per un pó di danaro o per un palmo di terreno perdono la loro eterna felicità.

  A108000037 

 Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello che giova per condurci alla beata eternità dicendo con s. Luigi: Ciò che non è eterno è un niente: Quod aeternum non est, nihil est.

  A108000065 

 S. Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte che egli considerava come unico mezzo per finire l'esiglio di questo mondo, e andare al possesso dei beni celesti.

  A108000071 

 Coraggio adunque; cominciamo per tempo a lavorare pel Signore; ci tocca di patire qualche cosa in questo mondo, ma i patimenti della vita presente durano poco e il premio che ne avremo durerà in eterno: breve il patire, eterno il godere.

  A108000151 

 Gesù agnello immacolato, vi supplico ad usare misericordia a me e a tutti gli uomini del mondo, affinché tutti si convertano a voi, per godere quella vera pace che provano coloro, i quali sono in grazia vostra.

  A108000161 

 Un solo peccato mortale, o giovani, basta a precipitare nell'inferno colui che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire: perciò non avvi cosa al mondo, che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono, quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente.

  A108000174 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio che di tutti i mali del mondo.

  A108000189 

 Io non vi offenderò mai più, sono disposto di perdere ogni cosa del mondo piuttostochè ritornare ad offendervi.

  A108000206 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finche furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A108000242 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A108000288 

 Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso.

  A108000292 

 Rallegratevi, o Speranza de' peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli {142 [142]} che vi lodano e vi riveriscono in questo mondo sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in cielo.

  A108000295 

 Angelo mio Custode, voi che non isdeguaste di prender tanta cura di me miserabile peccatore, deh! vi prego, avvalorate il mio spirito con viva fede, con ferma speranza, e con infiammata carità, si che disprezzando il mondo io pensi solo ad amare e servire il mio Dio.

  A108000302 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverà nel letto di morte privo di tutti• i sensi, immerso nelle angoscia dell'agonia, e {145 [145]} l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A108000377 

 Mio amatissimo Gesù, mio Signore e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, pel vostro prezioso sangue e per le sagrosante vostre piaghe: per quelle vostre, o mio dolcissimo Gesù, ultime parole dette in Croce: Deus meus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? e per quel forte grido: Padre, nelle tue mani raccomando lo spirito mio; ardentissimamente vi prego di non levarmi tantosto da questo mondo.

  A108000380 

 Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A108000390 

 Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angoscia della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A108000392 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A108000394 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A108000406 

 Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de'miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.


don bosco-il giubileo.html
  A109000007 

 Contemplando colla sollecitudine e coll'affetto della Nostra Apostolica carità l'universo mondo cattolico, vi possiamo appena esprimere a parole, V. F., da quale intimo dolore siamo compresi, allora che veggiamo la cristiana e civile repubblica dappertutto in un modo miserando turbata, tormentata ed oppressa.

  A109000008 

 E nell'umiltà del nostro cuore con istanti e fervorose preghiere non cessiamo di {6 [484]} supplicare e scongiurare Iddio ricco in misericordia, affinchè, liberandoci dalla guerra in ogni parte del mondo, e rimuovendo ogni dissidio tra i Principi cristiani, accordi ai loro popoli pace, concordia e tranquillità, e principalmente ai Principi medesimi conceda un religiosissimo zelo di difendere sempre più, e propagare la Cattolica fede e dottrina; nel che sta riposta principalmente la felicità dei popoli; affinchè liberi Principi e popoli da tutti i mali onde sono afflitti, e li consoli d'ogni vera prosperità; accordi ai traviati i doni della sua celeste grazia, per cui dalla strada di perdizione ritornino su quella della verità e della giustizia, e con sincerità di cuore si convertano e Dio.

  A109000026 

 Fin qui sono parole del Levitico, intorno alle quali credo che non occorra alcuna spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, verso l'anno del mondo 2500.

  A109000044 

 I favori celesti che si speravano, il gran rispetto che tutti i cattolici nutrivano pel glorioso S. Pietro, il desiderio di visitare la chiesa, le catene ed il sepolcro del Principe {23 [501]} degli Apostoli, traeva gente da tutte le parti del mondo.

  A109000048 

 Uno scrittore di que'tempi, famigliare col Pontefice Bonifazio, assicura aver udito quel Papa a dire, che egli era'stato spinto a pubblicare la sua Bolla dalla credenza divulgata e ammessa in tutto il mondo cristiano, cioè che fin dalla nascita di Cristo solevasi concedere una grande Indulgenza in ogni anno secolare

  A109000095 

 Il Sommo Pontefice, Clemente VI, per eccitare i cristiani di tutto il mondo all'acquisto del Giubileo, diceva: «Gesù Cristo colla sua grazia e colla sovrabbondanza de'meriti di sua passione, lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non nascosto entro un lenzuolo, nè sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del cielo, ed a'suoi successori vicarii di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti»

  A109000098 

 Questo pensiero ha determinato tanti giovani a lasciare il mondo, tanti ricchi a dispensare ai poveri le loro ricchezze, tanti missionari ad abbandonare la patria, andare in lontanissimi paesi, tanti martiri a dare la vita per la fede.

  A109000098 

 Tutti costoro pensavano che se perdevano l'anima, niente loro avrebbero giovato tutti i beni del mondo per la vita eterna.

  A109000100 

 Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene mai del mondo, con qual fortuna si può riparare alla salute dell'anima! Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui.

  A109000102 

 Quanti dal principio del mondo fino ai nostri giorni morirono di ogni età e di ogni condizione e se ne andarono eternamente perduti! Forsechè avessero volontà di dannarsi? Il loro inganno fu nel differire la loro conversione, morirono in peccato, ed ora sono dannati.

  A109000102 

 Tien bene a mente questa massima: l'uomo in questo mondo fa molto se si salva, e sa molto se ha la scienza della salute; ma fa nulla se perde l'anima, e sa nulla se ignora quelle cose che lo possono eternamente salvare.

  A109000106 

 Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l'ultimo momento di tua vita.

  A109000106 

 Ma intanto se tu dovessi morire in questo momento, qual luogo avrebbe l'anima tua nell'altro mondo? Guai a te se non ti tieni apparecchiato! Chi oggi non è preparato a morir bene, corre grave pericolo di morir male e di andar male per sempre.

  A109000106 

 Perciò lascia a parte quanto ti dice il mondo, e senza perdere tempo preparati a fare una buona confessione; perchè può essere che l'ora di tua morte sia più vicina di quello che tu non pensi.

  A109000106 

 Quelli che abitano in questo mondo, sogliono spesso mutar casa o per loro genio, o perchè vi sono obbligati; nell'eternità non si muta mai più casa, dove si entra una volta, là si ha da rimanere per sempre.

  A109000109 

 Indi comincierà il divin Giudice a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne; ti rammenterà le grazie ricevute, {54 [532]}i sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de'confessori, le correzioni de'parenti, ogni cosa ti verrà schierata innanzi.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000007 

 Con quanto rispetto e religione sia stato praticato l'anno del Giubileo, quando i tranquilli tempi della Chiesa permisero di celebrarlo con ogni solennità, lo attestano gli antichi ed i recenti monumenti della storia; imperocchè esso fu sempre riguardato come l'anno della salutare espiazione di tutto il popolo cristiano, come l'anno della redenzione e della grazia, della remissione e della indulgenza, nel quale si concorreva da tutto il mondo in quest'alma nostra città e Sede di Pietro, ed eccitati tutti i fedeli alle opere della pietà, si offerivano a salute delle anime abbondantissimi aiuti di riconciliazione e di grazia.

  A110000008 

 Pertanto appoggiati nella misericordia di Dio e nell'autorità dei beati Apostoli di lui Pietro e Paolo, in forza di quella suprema potestà di legare e di sciogliere, che Iddio volle a noi, quantunque immeritevoli, conferita, a tutti i singoli fedeli di Cristo tanto dimoranti in questa nostr'alma città, o che saranno per venire in essa, quanto a tutti quelli esistenti fuori della detta città, in qualunque parte del mondo e che si trovano nella grazia e nell'obbedienza dell'Apostolica Sede, i quali veramente pentiti, confessati e comunicati, una volta al giorno per quindici giorni continui, o interpolati, naturali o ecclesiastici, da computarsi cioè dai primi {13 [199]} vesperi di un giorno fino all'intero vespertino crepuscolo del giorno seguente, visiteranno i primi le Basiliche dei ss. Pietro e Paolo, di san Giovanni in Laterano e di s. Maria Maggiore in Roma, e i secondi la loro Chiesa cattedrale o maggiore, e altre tre Chiese della stessa città o luogo, ovvero dei suburbii del medesimo, da designarsi dagli Ordinarii dei luoghi o dai loro Vicarii, o da altri per comandamento dei medesimi, dopo che saranno venute loro a notizia queste nostre lettere; ed ivi innalzeranno umili preghiere al Signore per la prosperità ed esaltamento della Cattolica Chiesa e di questa Sede Apostolica, per la estirpazione delle eresie, per la conversione di tutti gli erranti, per la pace ed unità di tutto il popolo Cristiano, e secondo la nostra mente, concediamo e misericordiosamente impartiamo nel Signore, che una volta nell'annuo spazio di tempo di sopra memorato possano conseguire la pienissima indulgenza dell'anno del Giubileo, e {14 [200]} piena remissione e perdono di tutti i loro peccati; quale indulgenza concediamo che possa essere applicata per modo di suffragio e valga per quelle anime che congiunte a Dio nella carità partirono di questo secolo.

  A110000015 

 Ritornato pertanto, o peccatori, al cuore, riconciliatevi con Dio; il mondo passa, e con esso la concupiscenza di lui; rigettato le opere delle tenebre, indossate le armi della luce, cessate d'essere nemici delle anime vostre, onde meritare finalmente la pace in questo secolo, e nell'altro i premii eterni dei giusti.

  A110000046 

 Il sommo Pontefice Pio IX concede in quest'anno il Giubileo ordinario, che suole avvenire ogni venticinque anni, a fine di eccitare i fedeli cristiani di tutto il mondo a pregare pei presenti bisogni della religione e specialmente per la conversione dei peccatori, per la estirpazione delle eresie e per allontanare molti errori che taluni cercano diffondere nei fedeli cogli scritti, coi libri o con altri mezzi, che pur troppo il demonio sa suggerire a danno delle anime.

  A110000062 

 Fin qui sono parole del Levitico, intorno alle quali credo, che non occorra lunga spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, circa l'anno del mondo 2500.

  A110000082 

 I favori celesti che si speravano, il gran rispetto che tutti i cattolici nutrivano pel glorioso san Pietro, il desiderio di visitare la chiesa, le catene ed il sepolcro del principe degli Apostoli, traeva gente da tutte parti del mondo.

  A110000087 

 Uno scrittore di quei tempi, famigliare col Pontefice Bonifacio, assicura aver udito quel Papa a dire, che egli era stato mosso a pubblicare la sua Bolla dalla credenza divulgata e ammessa in tutto il mondo cristiano, cioè che fin dalla nascita di Cristo si soleva concedere una grande Indulgenza in ogni anno secolare

  A110000117 

 Ognuno poi, adempiendo alle condizioni qui sotto indicate, può in questa circostanza acquistare non solo la remissione di tutti i i suoi peccati, ma anche l' Indulgenza Plenaria, vale a dire la remissione di tutta la pena temporale che ancora gli rimarrebbe a {92 [278]} scontare in questo mondo o nel purgatorio.

  A110000130 

 Si trattasse anche d'impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne.

  A110000135 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A110000145 

 Agli occhi della fede il pensiero della salvezza è la cosa più essenziale, ma in faccia al mondo è il più trascurato.

  A110000146 

 Questo pensiero ha determinato tanti giovani a lasciare il mondo, tanti ricchi a dispensare ai poveri le loro ricchezze, tanti missionari ad abbandonare la patria, andare in lontanissimi paesi, tanti martiri a dare la vita per la fede.

  A110000146 

 Tutti costoro pensavano che se perdevano l'anima, niente loro avrebbero giovato tutti i beni del mondo per la vita eterna.

  A110000148 

 Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene del mondo, con qual fortuna si può riparare alla perdita dell'anima? Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui.

  A110000149 

 Quanti dal principio del mondo fino ai nostri giorni morirono di ogni età e di ogni condizione e se ne andarono eternamente perduti! Forsechè avessero volontà di dannarsi? Io non credo che alcuno di loro avesse questa intenzione.

  A110000149 

 Tien bene a mento questa massima: l' uomo in questo mondo fa molto se si salva, e sa molto se ha la scienza della salute; ma fa nulla se perde l' anima, e sa nulla se ignora quelle cose che lo possono eternamente salvare.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000025 

 In questo fatto i santi Padri riconoscono unanimi la volontà del Divin Salvatore, il quale prima di lasciare il mondo voleva darci Maria per Madre nostra amorosa, e noi tutti costituiva suoi figli.

  A111000032 

 Ricordatevi o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A111000037 

 Ogni oggetto che in questo mondo si presenti ai nostri sguardi è un fatto parlante della maestà, potenza e bontà di Dio creatore.

  A111000041 

 Quello zelante pastore profondamente afflitto per tema quell'anima redenta col sangue di Gesù Cristo andasse alla perdizione, non sapendo più che fare, ricorse {26 [320]} a Colei che è chiamata la salute del mondo o il rifugio dei peccatori.

  A111000051 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitala del mondo cattolico.

  A111000059 

 Giunto nella città che è centro dell'unità, capitale del mondo cristiano, non volle più tardare l'esecuzione del suo grande atto.

  A111000062 

 Il Papa poi, secondo il bisogno, comunica i suoi ordini ai vescovi di tutto il mondo, che poi li partecipano ai semplici fedeli cristiani.

  A111000064 

 Chi ha detto che Gesù Cristo è figliuolo di Dio, che' è morto per salvarci, che ci ha da giudicare tatti insieme alla fine del mondo? Chi l'ha detto? L'hanno detto i sacri ministri, che l'hanno imparato dalla nostra madre che è la Chiesa; la Chiesa lo imparò da Dio medesimo.

  A111000076 

 Allora gli disse il compagno: or vedi, fratello mio, quanto ti è giovato frequentare la Chiesa! Sappi che qui {59 [353]} si trova la grazia di Dio, la quale è il miglior tesoro del mondo; e come tu stesso hai provato, a chi è sollecito di Dio, Iddio è sollecito di lui.

  A111000090 

 S. Francesco Borgia udendo altri a spendere il tempo parlando di cose del mondo, egli volgevasi a Dio con santi affetti.

  A111000100 

 Ma, come fanno molti uomini del mondo, egli pensò poco alla cosa più importante, all'anima sua.

  A111000101 

 Ivi nell'oblio del mondo Dositeo passò la sua vita nella penitenza e nella virtù, e mori da santo.

  A111000103 

 Ma sebbene lo contentasse, quanto durerà questa tua felicità? Può durare più che la tua vita? Ed in {84 [378]} fine che cosa porterai all'eternità? Vi è forse un ricco che abbia portato seco una moneta oppure un servo per suo comodo nell'altra vita? A queste parole s. Francesco lasciò il mondo, e profondamente penetrato del pensiero di salvar l'anima si diede a seguire Gesù Cristo, e divenne un gran santo.

  A111000103 

 S. Francesco Zaverio era in Parigi applicato a pensieri del mondo, quando udì S. Ignazio a dirgli: che giova all'uomo guadagnare tutto il mondo se perde l'anima? S. Francesco ascoltava con profondo silenzio, e s. Ignazio gli soggiunse: pensa o Francesco, che il mondo è un traditore.

  A111000118 

 Narra s. Bernardino da Siena di un principe che trovatosi al punto di morte tutto atterrito diceva: ecco io ho tante terre e tanti palazzi in questo mondo, ma se muoio in questa notte, non so quale stanza mi avrà da toccare nella eternità.

  A111000118 

 {94 [388]} Alla morte si abbandona ogni cosa del mondo, le sole opere buone ci accompagneranno all'eternità.

  A111000121 

 Onde risolse di abbandonare il mondo come fece di fatto; e tenne un tal genere di vita che mori in concetto di santità.

  A111000133 

 Affinchè ognuno abbia una norma intorno alle cose che deve fare o evitare per avere una sentenza favorevole in quell'ultimo giorno del mondo è bene di riferire il fatto che leggiamo nel santo Vangelo, in cui è descritta la venuta del Salvatore nel giudicio finale.

  A111000133 

 Allora il Re, cioè il Giudice Eterno dirà a quelli che sono alla destra: venite o Benedetti dal Padre mio, venite al possesso del regno preparato a voi fin dal principio del mondo; (leggi attento o cristiano) imperocchè io ebbi fame, e voi mi deste da mangiare, io ebbi sete e voi mi deste da bere, {105 [399]} fui pellegrino e mi accoglieste in casa vostra; io era ignudo, e mi avete rivestito; era ammalato e mi avete visitato; era in carcere, e siete venuti a vedermi.

  A111000139 

 Come cominciò a gustare la dolcezza del servizio di Dio andava dicendo; oh come sono stolti e miseri gli uomini del mondo, i quali pel piacere di un momento vanno alle pene eterne che non avranno mai più fine.

  A111000139 

 Commosso da tal pensiero {117 [411]} sentissi un gran dolore de' suoi peccati e si pose a piangere la vita sregolata che aveva tenuto fino allora; di poi abbandonò il peccato, il mondo e le sue vanità.

  A111000139 

 Eravi un signore nel regno di Francia, il quale aveva passato la sua vita nei passatempi e nelle delizie del mondo.

  A111000149 

 Ora avvenne che il re, che si chiamava Venceslao, per alcuni suoi capricci volle saper le cose dette dalla regina in confessione: Sollecitò più volte s. Giovanni a volerglielo dire; ma egli sempre rispose che quanto aveva udito lo sapeva soltanto come Dio, che un gran segreto lo stringeva, e che per niun motivo del mondo avrebbe detto anche la minima cosa adita in confessione.

  A111000153 

 Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la s. Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso.

  A111000154 

 Ogni giorno dimandava a Maria che lo togliesse dal mondo piuttosto che avesse da perdere la virtù della purità.

  A111000156 

 Pareva che ella fosse per tramandare l'ultimo respiro quando raccogliendo tutte le sue forze, indirizzò queste ultime parole alle persone che in buon numero stavano dolenti intorno al letto: rallegratevi tutti in cuor vostro; io sono stata infelice, il mondo mi ha ingannata.

  A111000193 

 A questo concilio intervennero i Vescovi da tutte le parti del mondo cattolico.

  A111000234 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che da voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000015 

 Appena svegliato, fatto il segno della s. Croce, balzava dal letto recitando forte, od anche cantando la seguente orazione: «Anima mia, alzati su: guarda al Ciel, ama Gesù: ama chi ti ama, lascia il mondo che t' inganna: pensa che hai da morir, tuo corpo ha da marcir: e perchè sii esaudito, di a Maria tre volte l' Ave, Maria.» Siccome nei primi anni non poteva comprendere il significato di questa orazione, così importunava ora il padre, ora la madre, o qualche altro, che gliela spiegassero.

  A112000036 

 Oh! quando trattasi di fare il bene abbiam sempre paura del mondo; alla fine dei conti non è il mondo che ci dovrà giudicare dopo morte: è Dio che ci dovrà giudicare, a lui solo e non ad altri dovremo dar conto delle nostre opere, e non al mondo: da lui solo dovremo aspettarci eterna ricompensa.

  A112000044 

 Rimirando il sole a spuntar sul mattino diceva in cuor mio: Ecco la nostra venuta nel mondo.

  A112000060 

 Da quel tempo soleva dir sovente alle sorelle, che egli non badava più ad alcuna diceria del mondo e che anch' esse non si lasciassero mai intimidire nel fare il bene.

  A112000060 

 Noi siamo al mondo per piacere e servire unicamente a Dio, e non per servire e piacere al mondo.

  A112000060 

 Questo è appunto il fine, per cui Iddio ci lascia nel mondo.

  A112000060 

 Rispondendogli esse, che alcuni gli davano il titolo di fratino, bigotto ecc, e sapete diceva: perchè sono così deriso dal mondo? Perchè io mi sono deciso a non più appartenere al mondo.

  A112000061 

 Con questi santi pensieri in mente e sule labbra, quando sentiva alcuno a {61 [303]} disapprovare il bene che faceva, per tutta risposta volgendogli le spalle ritiravasi nella casa paterna; mettendo in questo modo in pratica ciò che diceva ogni mattina nel levarsi: lascia il mondo, che t' inganna.

  A112000061 

 Per questo il mondo maligno non lo amava, perchè Francesco era distaccato dal mondo.

  A112000068 

 Egli è a questo fuoco, che il nostro Francesco tanto s' infiammò d' amor di Dio a segno, che nulla altro più desiderava in questo mondo se non far la santa divina volontà.

  A112000069 

 Il suo cuore era vuoto delle cose del mondo, e Iddio lo riempiva delle sue grazie.

  A112000080 

 In casa poi non pareva più di questo mondo, ogni momento andava esclamando: Sono fortunato, son felice.

  A112000085 

 Il padre stesso, dopo aver osservate le vie simmetriche, le piazze riquadrate e spaziose, i portici alti e maestosi, le gallerie magnificamente adornate di oggetti vari, preziosi e stranieri, dopo di aver ammirata l' altezza e la eleganza degli edifizi credeva di trovarsi nell' altro mondo.

  A112000147 

 - Se tanto frequentemente diamo il pane materiale al corpo, che soltanto deve vivere qualche tempo in questo mondo, perchè non dovremo dare sovente, anche ogni giorno, il pane spirituale all' anima, che è la s. comunione? ( S. Agostino ).

  A112000157 

 Intanto voglio farti osservare che nostro Signore Gesù Cristo c' invita a mangiare il suo Corpo e a bere il suo Sangue tutte le volte che ci troviamo in bisogno spirituale, e noi viviamo in continuo bisogno in questo mondo.

  A112000169 

 Ma quando l' amor di Dio prende possesso di un cuore, niuna cosa del mondo, nissun patimento lo affligge, anzi ogni pena della vita gli riesce di consolazione.

  A112000184 

 Parlava dei cespugli, degli erbaggi, dei seni, degli antri, delle voragini della montagna del Roburento e del Dreco come di altrettante maraviglie del mondo.

  A112000185 

 Quando voleva eccitare qualcheduno a non affezionarsi alle cose del mondo e pensare vie più alle celesti, soleva dire: Chi guarda a terra - Come la capra, - È ben difficile, - Che il del se gli apra.

  A112000244 

 Da queste ultime lettere chiaro apparisce che il cuore di Besucco non sembrava più di questo mondo, ma di chi cammina coi piedi sulla terra, e che abbia già l' anima sua con Dio, di cui voleva continuamente parlare e scrivere.

  A112000245 

 Col fervore nelle cose di pietà cresceva eziandio l' ardore di allotanarsi dal mondo.

  A112000246 

 Dio vedeva il grande amore che regnava verso di Lui in quel piccolo cuore, e affinchè la malizia del mondo non cangiasse il suo intelletto volle chiamarlo a se, e permise che un eccessivo affetto alle penitenze ne desse in certo modo occasione.

  A112000292 

 Io non avrò più la consolazione di vederlo in questo mondo, ma spero di andare in Paradiso e di pregare la SS. Vergine affinchè lo ajuti a conservar buoni tutti i miei compagni, e cosi un giorno io lo possa vedere con tutti i suoi {159 [401]} parochiani in Paradiso.

  A112000295 

 Ella mi disse più volte: Caro Francescano, io desidero che tu vivi lungo tempo in questo mondo, ma desidero che tu muoja mille volte piuttosto di vederti divenuto nemico di Dio col peccato.

  A112000303 

 - Datti pace a questo riguardo, poichè in questo mondo non potremo giammai amare il Signore come Egli appunto si merita.

  A112000306 

 Fate che chiudendosi esse per sempre al mondo si {163 [405]} aprano di poi per sentire la voce che mi chiamerà a godere la vostra gloria.

  A112000320 

 Pochi {171 [413]} istanti dopo l' anima sua lasciava il corpo e se ne volava gloriosa, come fondatamente speriamo, a godere la gloria celeste in compagnia di quelli che coll' innocenza della vita hanno servito Iddio in questo mondo, ed ora lo godono e lo benedicono in eterno.

  A112000327 

 Se vogliamo comparire sapienti innanzi a Dio, non dobbiamo temere di comparire stolti in faccia al mondo, perchè Gesù Cristo ci assicura che la sapienza del mondo è stoltezza presso Dio.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000001 

 Con esso i Vescovi acquistano il loro Capo e Direttore Supremo, la grande famiglia dei credenti ha di nuovo il Padre perduto, mentre il mondo Cattolico vede sotto ai propri occhi compiersi un fatto grande, che attesta la costante e non mai interrotta visibilità del Romano Pontefice da S.Pietro {3 [3]} fino all' attuale Leone XIII. Di modo che se si dimanda da chi questo Pontefice abbia ricevuta l' autorità che esercita, le verità che insegna, la fede che propone, Egli risponde che le ha ricevute dal suo antecessore Pio IX, e questi da un altro Pontefice, e così come dalla mano di uno alla mano dell' altro si rimonta fino al Principe degli Apostoli costituito dal medesimo Gesù Cristo per Capo Supremo della Chiesa, Pastore di tutti gli altri Pastori.

  A113000021 

 S. Pietro governò la Chiesa tre anni da Gerusalemme, per sette anni da Antiochia, di poi trasportò la sua Sede in Roma Capitale del mondo.

  A113000025 

 In seguito fino al secolo quarto i Papi si eleggevano dal Clero Romano ed anche dai Vescovi delle altre parti del mondo, qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come avvenne nella elezione di papa Cornelio nel 254.

  A113000033 

 Si fissa di poi il giorno della consacrazione, e della incoronazione, e il mondo Cattolico esulta nelP a-ver acquistato un nuovo Padre, la Chiesa un nuovo Capo visibile e Vicario di Gesù Cristo.

  A113000036 

 Il globo e la croce posta sul Triregno indica il mondo assoggettato a Gesù Cristo in virtù della Croce, ed è sostenuto dal Papa, perchè tutta la terra è alla sua cura affidata.

  A113000050 

 - S. Pietro, dopo di aver governata la Chiesa da Gerusalemme e da Antiochia, per divino consiglio partì alla volta di Roma, capitale del mondo, e nell' anno quarantadue dell' E. V. e al diciotto Gennaio vi piantava sua dimora.

  A113000053 

 È in questo senso che s. Cipriano chiamava la Cattedra Romana la prima Chiesa del mondo, alla quale tutte le altre devono stare soggette ed ubbidire.

  A113000057 

 L' uso della Sedia gestatoria fu poi {42 [42]} riserbato solamente al Papa in segno dell' onor grande, che gli si deve per essere la prima dignità del mondo.

  A113000062 

 Le occhiute piume, di cui sono formati, indicano quanti occhi sono {45 [45]} necessari al Papa, per non perdere di vista il bene di tutto il mondo, e quanto egli debba essere circospetto nelle sue azioni, vedendosi circondato dagli occhi di tutto il popolo, che attentamente lo osserva.

  A113000066 

 Pio IX, maraviglia del secolo decimonono, toccava l' anno trentaduesimo del pontificato, e l' ottantesimosesto di sua età; e sebben per due mesi avesse tenuto il letto per seria malattia, si era ciò nondimeno felicemente ristabilito, e già cominciava camminare {47 [47]} per le sale del Vaticano, già avea ripigliate le ordinarie sue udienze, e il mondo Cattolico giubilava perchè l' amato padre scampato dal pericolo faceva presagire ancora più anni di vita.

  A113000069 

 Subito telegrammi, lettere e giornali, portarono come un lampo in tutto il mondo la dolorosa notizia che Pio IX era morto.

  A113000072 

 Il 10 fu trasportato in S. Pietro nella cappella del SS. Sacramento presso al cancello, in modo cheipiedi del S. Padre potevansi baciare dai fedeli, che innumerabili affluivano nella Basilica vaticana, tutti ansiosi di poter rimirare l' ultima volta la salma di colui, che da quasi un secolo formava la maraviglia del mondo.

  A113000120 

 tutto il mondo Cattolico.

  A113000126 

 Allora si raccolsero i Cardinali e rogarono un atto pubblico in cui si dichiarava solennemente la elezione del nuovo Pontefice, la sua accettazione, {67 [67]} e si assicurava tutto il mondo che la Divina Provvidenza aveva concesso alla Chiesa il suo Capo Supremo.

  A113000131 

 Quel zelante Porporato sebbene affranto dall' età e dalle infermità, non volle privarsi della consolazione di esercitare il suo diritto, annunziando al mondo il fausto avvenimento allora allora compiuto.

  A113000165 

 S. Padre, così passa la gloria del mondo.

  A113000177 

 Ricevi la Tiara ornata di tre corone, e sappi che Tu sei Padre dei Principi e dei Re, Reggitore del mondo, Vicario in terra del Salvator Nostro Gesù Cristo, cui è onore e gloria nei secoli dei secoli.

  A113000182 

 Alle lagrime che spargemmo sulla tomba di Pio IX, Papa sì venerato nel mondo intero, e da noi così amato, subentrò il consolante pensiero che sorse sollecita alba novella a ben fondate speranze per la Chiesa di Gesù Cristo.

  A113000201 

 Pertanto il Possesso dei Papi non conferisce l' autorità al Papa, che è già Vescovo de' Vescovi di tutto il mondo, ma per decoro del Sovrano Pontefice, con una strepitosa solennità va a prendere Possesso di quella Veneranda Chiesa che fu sempre considerata omnium Ecclesiarum caput et mater.

  A113000205 

 Il suo tavolino era il suo mondo; 1'approfondarsi nelle scienze la sua delizia.

  A113000211 

 Due erano gli specchi di quella numerosa scolaresca: il duca Sisto Riario Sforza, e il conte Gioachino Pecci; il primo divenuto poscia Cardinale Arcivescovo di Napoli, ove nel settembre del 1877 morì in odore di santità; ed il secondo per la sua sapienza e virtù salì ora sul primo trono del mondo.

  A113000212 

 È indicibile la gioia di cui sentissi inondare il cuore l'Aronne novello in quel giorno avventurato, in cui ebbe la felicissima sorte di chiamare dal Cielo colla sua parola, e d'immolare sull'ara di pace 1'Agnello di Dio, {106 [106]} che toglie i peccati del mondo.

  A113000233 

 Ecco il mezzo con cui 1'Eminentissimo {129 [129]} Pecci formò della sua Perugia come il modello delle diocesi; ecco ancora donde egli trasse quel fuoco di carità e di zelo, per cui poteva a buon diritto essere proposto ad esempio a tutti i Vescovi del mondo.

  A113000234 

 E perciò in lui, italiano di paese; in lui, nativo degli Stati della Chiesa; in lui, pratico della trattazione dei negozi diplomatici ed amministrati vi dellaSanta Sede; in lui, Vescovo residente per trentadue anni nella medesima diocesi; in lui, dotto nella teologia, nel diritto, nella filosofia, nelle classiche lettere; in lui, ricco di tanti pregi e virtù di grazia e di natura, si specchiato, sì pio, sì caldo per la causa del regno di Gesù Cristo nel mondo, si raccolsero gli sguardi, i pensieri, i voti dei Principi Elettori.

  A113000234 

 Ma Colui che era riguardato siccome la gemma più fulgida, e meritevole di brillare sul primo trono del mondo, sentiva così bassamente di se da credersi indegnissimo di {133 [133]} essere sollevato a tanta altezza, e nel Conclave scorgendo la probabilità che ciò avvenisse, ne impallidì, tremò, e pianse.

  A113000238 

 Io presi la penna e gliela restituii, dicendo: Coraggio! Non si tratta di Voi in questo momento! Si tratta della Chiesa e dell'avvenire del mondo! Ed esso levò gli occhi al Cielo come per implorare l'assistenza divina.

  A113000240 

 A questo riguardo vogliamo chiudere queste pagine colle parole rivolte dall'immortale Pio IX al signor Ideville prefetto di Napoleone III in Algeri, e a sua consorte che con un loro bimbo erano stati un giorno ricevuti in particolare udienza al Vaticano: {137 [137]} "I genitori, disse il gran Pio, possono essere addolorati, lasciando questo mondo; giacchè pensano alla loro famiglia.

  A113000254 

 A Monaco si segnalò col suo zelo contro l'illuminismo e la frammassoneria e promosse l'Assemblea dei Vescovi bavari a Wursburgo, dove furono gettate le prime basi del Concordato conchiuso nel 1855 tra Pio IX e Francesco Giuseppe I. A Parigi sostenne con dignità e fermezza il suo ufficio in mezzo ai tranelli diplomatici ed alle doppiezze di Napoleone III. Dicono che, nato il Principe imperiale, gli augurasse di poter essere sempre sordo alle adulazioni dei cortigiani, come nei primi giorni in cui era venuto alla luce del mondo.

  A113000345 

 " Il suo palazzo in Roma è aperto a tutti, e colà convengono i primarii rappresentanti del mondo cattolico, che si recano a Roma per venerare la tomba di S. Pietro e rendere atto di ossequio al suo successore.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000037 

 Egli aveva intrapreso lo studio delle leggi e per ingegno e per ricchezze vedovasi aperta la più luminosa carriera nel mondo.

  A114000072 

 Rimirando poi le catene che lo stringevano esclamò: Oh fortunate catene! A me è più prezioso il vostro ferro che ogni tesoro del mondo! Di quanto sono a voi obbligato, poichè per mezzo vostro comincio ad essere simile al mio Gesù.

  A114000073 

 Pieno della gioja che provano quelli che sono vicini a conseguire il più gran bene del mondo si prostrò ginocchioni e baciò il terreno dicendo: O fortunato Campidoglio (tale era il nome del luogo del suo martirio) o fortunato Campidoglio! Eccomi finalmente giunto a godere, in te la gloria del trionfo.

  A114000090 

 Io vi prego a non opporre difficoltà, anzi fate in modo di appagare la volontà di un principe che è padrone di tutto il mondo.

  A114000094 

 Certamente non vi è al mondo peso maggiore dei peccati, quali sono appunto quelli che l'uomo commette adorando gli idoli.

  A114000155 

 Ho già rinunziato una volta al mondo, al demonio, ai piaceri del corpo e di nuovo ci rinunzio perchè voglio in tutto e per tutto tenermi ai vostri consigli e seguire il vostro esempio.

  A114000158 

 Massimo volendo mostrare il suo distacco dalle cose del mondo deliberò di vendere le sue sostanze e distribuirne il prodotto ai poveri.

  A114000200 

 Noi Variano ed Artemio fratelli abbiamo fedelmente scritto le gloriose gesta de' beati Grisanto e Daria, e ne abbiamo mandate molte copie in verse città, acciocchè in ogni parte del mondo si sappia come questi due Santi abbiano ricevuto il premio del loro martirio dal Signore, al quale si dia onore e gloria per tutti i secoli.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000002 

 Dionigi ebbe un'educazione cristiana; ma fatto grandicello fu spaventato dai pericoli che, soprattutto per parte de' cattivi compagni, s'incontrano nel mondo.

  A115000003 

 Noi abbiamo ancora oggidì le parole monaco e monaca che sono parole greche, le quali vogliono dire eziandio {4 [256]} solo; perchè coloro che abbracciano lo stato monastico rinunciano al mondo per andare a vivere ne' loro conventi o monasteri che sono una specie di solitudine.

  A115000027 

 Nel 263 l'anno terzo del pontificato di s. Dionigi, mentre tutto il mondo era oppresso dai flagelli mandati da Dio agli uomini per vendicare il disprezzo della religione, l'eresia di Sabelio continuava a turbare la Chiesa di Gesù Cristo.

  A115000067 

 Gli dice che il suo bell'ingegno può renderlo grande nel mondo; ma lo esorta di tutto cuore di non adoperarlo in altro che in favore della religione cristiana.

  A115000069 

 Ma Gregorio già per nulla stimava {43 [295]} i vani onori e le ricchezze di questo mondo.

  A115000083 

 Un'orribile pestilenza devastava quasi tutto il mondo.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000012 

 Allora tutto il mondo conobbe che i principi della terra nulla possono fare contro alla Chiesa se non in quel modo e in quella misura che la potente e terribile sua mano permette a fine di provare la fedeltà de' suoi servi; Eus.

  A116000023 

 Dimmi pertanto perchè disprezzi la statua di Berecinzia e non vuoi riconoscere una divinità adorata da tutto il il mondo?.

  A116000028 

 Ma egli tutto pativa con gioia nella speranza che quanto più pativa in questo mondo, tanto più avrebbe goduto nell'altro.

  A116000028 

 Oggi, caro figlio, oggi tu lascierai questo miserabile mondo per volare al possesso della grande ed eterna felicità del cielo.

  A116000073 

 Chi vuol salvarsi in eterno deve essere pronto a sacrificare ogni cosa di questo mondo fosse anche la vita.

  A116000073 

 Quella religione che fu costantamente sostenuta nella Chiesa Cattolica da milioni di santi martiri, vergini e confessori; religione che noi riconoscendo per sola ed unica vera dobbiamo offerirci pronti, qualora ne fosse il caso, di dare quanto abbiamo nel mondo, fosse anche la vita, piuttosto che dire o fare cosa contraria ai precetti della medesima.

  A116000144 

 Se quegli Dei, che tu nieghi, non fossero veramente Dei, siccome sono venerati e riconosciuti dagli stessi nostri imperatori, come mai noi potremmo da loro avere vita ed essere tuttora dai medesimi conservati e provveduti di quanto godiamo nel mondo?.

  A116000154 

 Gemeva da più mesi fra le catene, dicono gli atti del martirio di s. Caritone, quando Iddio venne in aiuto della sua Chiesa togliendo dal mondo {72 [410]} con fine terribile chi era cagione primaria di tanti mali.

  A116000165 

 A lui si unirono alcuni altri solitarj, che avevano eziandio abbandonato il mondo per dedicarsi unicamente al servizio del Signore.

  A116000166 

 Più tardi, le laure furono anche dette monasteri per significare la radunanza di più persone che abbandonavano il mondo per occuparsi unicamente della loro eterna salute.

  A116000175 

 Guardatevi, ripeteva spesso, dal conversare troppo cogli uomini; il trattare {82 [420]} con gente di mondo è esporre la virtù a gran pericolo.

  A116000185 

 Accorgendosi intanto che si avvicinava alla fine de' suoi giorni desiderava di rompere ogni relazione col mondo, e {88 [426]} dimorare in un luogo ove senza disturbo potesse meditare le verità celesti.

  A116000186 

 Ricordatevi che è momentaneo quello che patite nel mondo, ma che è eterno quello che si gode in cielo.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000014 

 Di qui davasi legge a tutto il mondo, quivi riunivasi il Senato, e poi costringevansi i cristiani a sacrificare ai falsi Dei.

  A117000060 

 Un argomento è questo della divina provvidenza, poichè donde si cercavano già le risposte degli Dei menzogneri, ora il vicario ai Dio, il sommo Pontefice rende al mondo gli oracoli della verità.

  A117000062 

 In sulle rive di questa fu martirizzato il più grande uomo del mondo, il vescovo dei vescovi, il pastore dei pastori, il primo vicario di G. C., il primo sommo Pontefice, S. Pietro.

  A117000066 

 Così Roma cessando di essere la capitale del mondo pagano diveniva libera capitale del mondo cristiano.

  A117000076 

 S. Grisogono rispose esortando Anastasia a confidare in Dio, e non temere la malvagità del mondo.

  A117000086 

 È cosa assai pericolosa, egli rispondeva a Galerio, il turbare ancora una volta la pace del mondo e versare fiumi di sangue.

  A117000106 

 Ma appena questi penetrò colà dentro, tosto apparve una luce celeste e dal mezzo della luce uscì una voce che diceva: Venite a me, o benedetti del mio celeste Padre, ricevete il regno, che vi fu preparato dal principio del mondo.

  A117000149 

 Il coraggioso Pontefice rimproverò l' Imperatore della crudeltà usata contro ai servi di Dio osservando che, quanto egli ed i cristiani facevano, era tutto scevro di colpa e diretto al pubblico bene; perciò nessuna minaccia, nessun male del mondo avrebbegli fatto rinunziare al glorioso titolo di vescovo di Roma, e di vicario di Gesù Cristo.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000001 

 La nostra santa cattolica religione si estende a tutti i paesi del mondo, e come arca di salute riceve nel suo seno tutti quelli che vogliono rifugiarsi in essa.

  A118000003 

 A fine di erudirsi vie maggiormente nella cristiana religione, andò a Roma, e per mettersi al ripiro dai grandi pericoli che s'incontrano nelle grandi città, entrò ne' canonici regolari; cioè entrò in una specie di seminario, dove i genitori solevano mettere i loro figliuoli per farli progredire nella scienza e nella pietà, lungi dai pericoli del mondo.

  A118000146 

 Avendo riportata una splendida vittoria, in segno di gratitudine quel re fece innalzare al santo una magnifica basilica, che si può chiamare una delle maraviglie del mondo cristiano.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000026 

 Sia lode ai bravi trasteverini che seppero riannodare sì bene il 29 settembre all'8 settembre dell'anno scorso e testimoniare al mondo che l'amore del popolo verso Pio IX.

  A122000027 

 No, madre mia, il mio teatro l'ho già goduto, io sono più pago di quanto ho fatto che se fossi andato al più bel teatro del mondo.

  A122000061 

 Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia costante quel cuore già tanto acclamalo del Vicario di Gesù Cristo.

  A122000152 

 Sia lode ai bravi trasteverini che seppero riannodare al bene il 29 settembre all' 8 settembre dell'anno scorso e testimoniare al mondo che l' amore del popolo verso Pio IX.

  A122000153 

 No, madre mia, il mio teatro l'ho già goduto, io sono più pago di quanto ho fatto che se fossi andato al più bel teatro del mondo.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000021 

 Una madre la quale abbia prodigato le più tenere cure ad uno suo figliuoletto, che l'abbia educato custodendolo con premure gelose per impedire che mondo perverso non ne guastasse il {13 [103]} il candore dell'anima, che in premio della sua costanza se lo vede crescere al fianco virtuoso, sano, pieno d'affetto, che in lui quindi abbia riposta ogni speranza della sua cadente età, vede con terrore avvicinarsi l'epoca della coscrizione militare.

  A123000100 

 A nessun altro uomo al mondo oserei svelare il mio stato, perchè rossore e vergogna me lo impedirebbero, ma ad un ministro del Dio di Misericordia son ben lieto di poter aprire interamente l'anima mia.

  A123000123 

 Oh! come disse bene il devotissimo di Maria S. Bernardo, che non si è mai udito al mondo, che uno abbia ricorso con fiducia a Maria, e non sia stato esaudito.

  A123000209 

 Che non comprende il mondo,.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000021 

 Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia costante quel cuore già tanto acclamato del Vicario di Gesù Cristo.

  A125000132 

 Con rara edificazione, munito di tutti i conforti della cattolica religione, fra le lagrime dei parenti e degli amici, egli solo pieno della fede dei giusti, col riso sulle labbra, abbandonava questo mondo di pianto per volarsene al Cielo.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000083 

 Coloro i quali impaurano alla lotta che ora la Santa Sede sostiene col mondo e colla politica che lo governa, e che, in veggendo imperversare la empietà sì negli ordini alti della società, come nel popolo minuto, si accasciano sfiduciati dell'avvenire, leggano questi cenni sulla vita del Magno Gregorio, che noi lieti annunziamo.

  A127000094 

 A questo modo il professore Vallauri, mentre insegna dalla cattedra colla gravità e serietà che gli sono naturali, nelle novelle combatte col ridicolo i vizi che non di rado s'abbarbicano anche alle cose migliori del mondo.

  A127000097 

 Insomma, la è una di quelle code a modo, la quale può stuzzicare la curiosità poniamo anche del più codinofobo di questo mondo.

  A127000115 

 È la prima volta che dalla nostra Torino, e forse anco dal Piemonte, parte uno stuolo di dotti e coraggiosi sacerdoti per arrecare in quella remota parte del mondo l'opera della carità cristiana.

  A127000131 

 Noi però a queste glorie di Marsiglia anteponevamo in cuor nostro la gloria di essere stato l'asilo di San Lazzaro, suo primo Vescovo, di Marta e di Maddalena: - il porto donde nei secoli xi e XII erano salpate tante schiere di crociati per la conquista di Terra Santa e donde presentemente partono missionari per tutte le parti del mondo.

  A127000137 

 Che dire inoltre del suo affetto fraterno? delle cure amorose che ei mise in opera per sollevare l'animo sofferente e menanconioso del suo Luigi? Molto bene qui osserva il Durando nella sua prefazione: - «Se in tutte le famiglie fossero tali legami di affetto e cristiana pietà, quali furono nella famiglia Pellico, che pace, che consolazione regnerebbe nel mondo!».

  A127000149 

 Li abbiam tenuti lì con noi per molto tempo, invitandoli di nuovo al catechismo per domenica! Se avessimo già un ospizio in Buenos-Ayres, sarebbe il caso di toglierli dall'aria morbosa del mondo, e peggio dell'aria di bordo di 3 a classe!.

  A127000161 

 L'indomani, 1° dicembre, avendo passato la linea, la scena cambiò, e fu giorno di festa, nel quale hawi l'usanza di dare il battesimo a tutti quelli che per la prima volta entrano nel nuovo mondo.

  A127000164 

 E bisogna confessare che è uno dei più bei porti del mondo.

  A127000180 

 Esso è il maggior fiume del mondo dopo quello delle Amazzoni.

  A127000216 

 Ciò si deve in gran parte all'eccezionale posizione di Buenos-Ayres, che, posta per una parte sulla imboccatura del Rio della Plata, e per l'altra sull'Oceano atlantico, può per mezzo di quell'immenso fiume comunicare col centro dell'America meridionale e smerciarne i prodotti con tutti i porti del mondo.

  A127000240 

 Esco fuori a vedere che fosse; era la cosa la più naturale del mondo.

  A127000273 

 Hanno però, se non andiamo errati, le lettere all'amico questo vantaggio sopra quelle scritte al fratello, che còl suo Luigi egli, a conti fatti, doveva quasi sempre toccare la medesima corda, a fine di distornarlo dalla abituale e grande melanconia ond'era tormentato; laddove col Feraudi, «uomo di ingegno, di brio, di saviezza e di grazia» (lettera 94 a ), egli nella effusione dell'amicizia potea liberamente spaziare pel campo delle lettere, della filosofia pratica, ed anche della politica, di cui amendue quei due valenti, ritirati dal mondo, conosciuto avevano gli orpelli, le malizie e i danni.

  A127000341 

 Però il Governo conosce lo spirito della maggioranza della popolazione, e speriamo che, per la malevolenza di pochi illusi, Buenos-Ayres non verrà privata di un religioso spettacolo che la rende invidiata e stimata da quanti cattolici vi approdano dal vecchio mondo.

  A127000517 

 Si tratta di portare a quegli indigeni i nostri miti costumi, il nostro sapere, la gentile nostra maniera di vivere tra gente che non ha costume, è eslege, è ignorante pur anco delle cose più bisognevoli alla vita; tra un popolo che non avrebbe mai una religione, una letteratura, una coltura da farsi annoverare tra le progredite nazioni del mondo.

  A127000525 

 Il Signore è cogli Apostoli, colla Chiesa, col suo Vicario tutti i giorni fino alla fine del mondo; sino a che sia predicato l'Evangelio a tutte le creature.

  A127000539 

 Tutto il mondo restò commosso alla notizia della morte del gran Pio IX.

  A127000547 

 Il volume che annunziamo è il quinto de' suoi lavori, dove Dio e la Santissima Trinità, gli angeli, il demonio, e il magnetismo e lo spiritismo; la creazione del mondo e la eternità della materia; l'ordine della creazione e il caso; l'uomo della Bibbia, e l'uomo selvaggio e preistorico sono messi dinanzi al lettore di maniera che la luce emerge limpidissima dal contrapposto delle tenebre della incredulità.

  A127000554 

 La divozione ognor crescente per tutto il mondo cattolico in onore di Maria Santissima Ausiliatrice meritava certamente che questa grande Benefattrice del genere umano fosse con rito speciale onorata ed invocata.

  A127000665 

 Il numero dei ragazzi, tolti ai pericoli del mondo, ha potuto raggiungere i centomila.

  A127000665 

 Mancano i mezzi a effettuare grandi cose, e io spero che voi coopererete con le vostre offerte per affrettare la vittoria del cattolicismo sul protestantesimo in questa Roma, capitale del mondo cattolico.

  A127000672 

 Osservate nei giorni festivi le piazze ingombre di popolo e di fanciulli; osservate nei giorni festivi i carrozzoni delle strade ferrate divenuti quasi paesi volanti... Che significa tutto ciò? È il mondo che si diverte, è il mondo che matteggia.

  A127000673 

 Il mondo, allontanatosi da Gesù, non vuol più pratiche religiose, né sacramenti; molti non fanno più neanco la Pasqua... Ci è la tavola di salvamento, la confessione, e il mondo la disprezza.

  A127000675 

 Ah, perché esser prodighi col mondo, avari e tegnenti con Dio? Perché non dare alla Chiesa, larga con noi di tanti beni? Signori, io domando il vostro obolo in nome di Roma cattolica.

  A127000677 

 Benedetto Iddio se nel mondo fossero di tal fatta e di tale stoffa i cospiratori! Noi non sentiremmo così sovente il piombo omicida fischiare alle orecchie dei Re; noi non troveremmo mine nelle stanze dorate dei potenti: la società stessa non sarebbe alla vigilia di una grande e tremenda catastrofe! Don Bosco è un santo cospiratore e cospira contro il protestantesimo per salvare tanta povera gioventù; cospira contro la rivoluzione con operare meravigliosi atti di carità e di beneficenza: don Bosco cospira col render.

  A127000680 

 Di nobilissima famiglia, e provvisto di largo censo, il conte Cais nel mondo seppe unire le doti di perfetto gentiluomo a quelle di ottimo cristiano.

  A127000695 

 Con amabile lepidezza narrò che sovente a voce e per iscritto riceve congratulazioni, per vistose eredità lasciategli da chi egli non sa, eredità fantastiche, inventate da qualcuno di buono o di cattivo umore per far parlare il mondo; disse che due, le quali furono vere, diedero pretesto a tante questioni che alla fine riuscì con sensibile perdita; che una gli venne lasciata poc'anzi, e finora incontestata, ma consistente nella somma di lire una e sessanta centesimi.

  A127000696 

 Esse ci convinsero vieppiù che Don Bosco non è solo un vero amico, un amorevole padre, ma un eloquente avvocato della gioventù; ci persuasero che egli è uno di quegli uomini, i quali, se avessero i mezzi corrispondenti al cuore, allo zelo, all'energia dell'animo, muterebbero faccia al mondo; ci posero fuori d'ogni dubbio che il prestare aiuto alle istituzioni di questo ecclesiastico è fare oggidì un'opera non solamente cattolica, ma filantropica e sociale.

  A127000719 

 Questi missionarii sono necesarii per evangelizzare in ogni parte quella contrada, estesa poco meno che l'Europa intiera; per erigere ed amministrare in varii punti chiese e cappelle a religioso servizio dei nuovi convertiti; per istruire e reggere parrocchie, fondare e mantenere scuole ed istituti pei fanciulli e per le fanciulle degli Indi; per adoperarsi a fare della Patagonia quello, che gli apostoli fecero già del mondo antico, di pagana convertirla in cristiana.

  A127000725 

 Sono infatti 337 anni dacché quell'empio eresiarca scomparve dalla scena del mondo, e la Chiesa ed il suo Capo visibile, non solamente non sono morti, ma vivono di una vita così rigogliosa, che, per mezzo dei loro prodi missionari, la comunicano ancora a migliaia di popoli, seduti nell'ombra di morte.

  A127000729 

 Or bene, noi siamo certi che la quasi totalità di Torino al vanto di essere stata il focolare della rivoluzione preferisce fin d'oggi la gloria di essere stata già e di essere la culla di prodi missionari della cattolica fede; e la storia dirà in sua {278 [278]} lode che, mentre una mano di settarii stavano per procacciarle il titolo d'incivile, essa mostravasi in quella vece maestra di civiltà e inviava schiere de' suoi figli a portarla alle più remote contrade del mondo.

  A127000737 

 Nostro Signor Gesù Cristo inviò i suoi apostoli a predicare in tutto il mondo: Euntes in mundum universum predicate Evangelium omni creaturæ.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000011 

 Giovanni ( con un badile sulle spalle ): - Io credo di essere l'unico uomo felice che vi sia in questo mondo.

  A128000015 

 - Non conosco nessuno, ma delle persone caritatevoli se ne incontrano per tutto il mondo; prima per altro di parlare con alcuno debbo ricordarti l'avviso datoci dalla nostra madre, cioè di non dire mai il nostro vero nome se non quando avremo incontrato il nostro avolo, perciò....

  A128000064 

 Io non voglio che per nessun motivo del {19 [19]} mondo-trattino con giovani sconosciuti.

  A128000102 

 Saranno buoni, come dite, ma chi ve lo assicura? Altronde ce ne sono di quelli che sanno fingere così bene, che ingannerebbero il più accorto del mondo.

  A128000156 

 - Chi siete voi? perchè venite a disturbare tutto il mondo mentre siamo a cena?.

  A128000168 

 Se sono malinconico, invece di un bicchierino ne bevo due e sono subito due volte Allegro; se poi ne bevo tre, io divento l'uomo più ricco del mondo.

  A128000177 

 Sembra che non ci sia più niente di bello al mondo che loro due; tutte le carezze, tutti i riguardi per loro, e noi siamo guardati come forestieri.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000004 

 Intanto uniamoci tutti a pregare Iddio misericordioso affinchè conduca tutti gli uomini del mondo alla conoscenza della cattolica religione, sola ed unica religione di Gesù Cristo, fuori di cui niuno può salvarsi.

  A129000012 

 È a cagione di questa disobbedienza che noi veniamo al mondo col peccato originale il quale basta per escluderci dal Paradiso.

  A129000013 

 Egli s'incarnò e nacque nella città di Betlemme circa l'anno del mondo quattromila, e mille ottocento e cinquantacinque prima dell'epoca attuale.

  A129000014 

 Egli ritornerà nuovamente su questa terra alla fine del mondo per giudicare tutti gli uomini, i quali tutti risusciteranno.

  A129000079 

 Noi cristiani camminiamo in questo mondo e siamo in ogni istante sospesi tra due eternità, Cuna e l'altra dee essere mia eredità per sempre.

  A129000082 

 Che felicità per me, se a preferenza delle cose del mondo io penso all'eternità, soffro per l'eternità, affine di evitare l'eternità infelice e regnare nella beata eternità!.

  A129000082 

 La figura di questo mondo passa, la morte è vicina, l'eternità ci attende.

  A129000173 

 Egli chiama la S. Messa arco celeste che placa le tempeste della Divina Giustizia, quindi continua così: Io credo che, se non fosse la Messa, il mondo a quest'ora sarebbe già {45 [45]} sprofondato, per non poter più reggere al peso di tante iniquità.

  A129000213 

 Gesù, agnello immacolato, vi supplico ad usare misericordia a me e a tutti gli uomini del mondo affinchè tutti si convertano a voi, per godere quella vera pace che provano coloro che sono in grazia vostra.

  A129000227 

 Un solo peccato mortale, o cristiani, basta per precipitare nell'inferno colui che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire; perciò non havvi cosa al mondo che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente.

  A129000240 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio che di tutti i mali del mondo.

  A129000255 

 Io non vi offenderò mai più, sono disposto di perdere ogni cosa del mondo piuttostochè ritornare ad offendervi.

  A129000304 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A129000484 

 Rallegratevi, o Madre d'Iddio, pur quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso.

  A129000492 

 Rallegratevi, o speranza dei peccatori, rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli che vi lodano e riveriscono in questo mondo l'Eterno Padre li premierà in questa vita colla sua santa grazia, e nell'immensa sua gloria in cielo.

  A129000499 

 Mio amatissimo Gesù, mio Signor, e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, pel vostro {121 [121]} prezioso sangue e per le sagrosante vostre Piaghe; o mio dolcissimo Gesù, per quelle vostre ultime parole dette in Croce: Mio Dio, mio Dio, perchè m'abbandonaste? e per quel forte grido: Padre nelle vostre mani raccomando lo spirito mio, ardentissimamente vi prego di non levarmi all'improvviso da questo mondo.

  A129000501 

 Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di esser fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, ond'io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A129000503 

 Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire, misericordioso Gesù abbiate pietà di me.

  A129000513 

 Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, ecc.

  A129000515 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, livido e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio {127 [127]} che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso, ecc.

  A129000518 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate che io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni di mia vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti del Nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'Unità dello Spirito Santo.

  A129000600 

 A te, che sei del mondo il Creatore,.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000005 

 - Si chiama Storia Sacra la narrazione dei fatti che accaddero al tempo dei patriarchi, dei condottieri, de' giudici, dei Re e degli altri principali capi del popolo d'Israele, cominciando dalla creazione dei mondo sino alla fondazione della Chiesa di Gesù Cristo.

  A131000025 

 A questa Chiesa si dà il nome di militante, parola che viene da militare, fare il soldato, e ciò per indicare che quelli i quali appartengono a questa Chiesa devono ancora in questa terra combattere da valorosi soldati contro ai nemici delle anime, che sono il demonio, il mondo, e la carne, e non dimenticarsi mai che la vita del uomo in questa terra è una continua milizia: militia est vita hominis super terram.

  A131000030 

 Quindi deve essere Cattolica cioè universale riguardo alla dottrina {20 [204]} che insegna, in quanto che deve abbracciare tutte le verità rivelate da Dio, e non tralasciarne alcuna; deve essere Cattolica in quanto al tempo, cioè comprendere tutti i tempi, avendo cominciato da Gesù Cristo deve durare fino alla consumazione dei secoli, cioè finchè vi siano uomini sulla terra; deve ancora essere Cattolica, in quanto al luogo perchè deve estendersi agli uomini che abitano in tutte le parti del mondo, ciò che va effettuandosi per mezzo dei coraggiosi missionarii.

  A131000032 

 Ma fra tante società cristiane, {21 [205]} che vi sono ora nel mondo, ognuna delle quali pretende di essere la Chiesa di Gesù Cristo, quale lo sarà veramente? La risposta è pronta: Quella sola che mostra i caratteri, i segni sopra accennati.

  A131000034 

 1° È Una, perchè tutti i veri cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un sol Capo che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di padre universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A131000036 

 Gesù promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò, e si va predicando per tutta la terra.

  A131000037 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza che Gesù Cristo ha stabilito s. Pietro Capo della Chiesa ed esso cogli altri apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A131000039 

 Dacchè noi predichiamo, il mondo diventa più tristo, più empio, più svergognato: Io stesso sono più negligente che non fossi sotto il papismo, e vengo meno alla disciplina ed allo zelo che dovrei avere più che mai.

  A131000045 

 - Sebbene per Chiesa Romana s'intenda la stessa Chiesa Cattolica sparsa per tutto il mondo, e avente per Capo visibile il Papa, tuttavia spesse volte con questo titolo s'intende solamente la Chiesa particolare di Roma, quella porzione cioè di Chiesa Cattolica che ha per suo vescovo il Papa.

  A131000045 

 Questa Chiesa anche solo come Chiesa particolare fu sempre considerata la prima Chiesa del mondo, la madre di tutte le altre.

  A131000050 

 È nel Papa solamente che risiede ogni autorità; è solo il Papa che dà il privilegio alla Sede di Roma di essere la prima Sede del mondo, la Sede apostolica; perciò allorquando il Papa dimorava in Avignone, in Avignone trovavasi la Sede apostolica; quando Pio IX {34 [218]} esulava in Gaeta, in Gaeta era la Sede apostolica.

  A131000067 

 Il solo dire che la Chiesa aveva errato nella sua dottrina, e aver quindi bisogno di riforma, era fare un'ingiuria a Gesù Cristo medesimo, quasi che Egli non avesse mantenuta la promessa di assistere la sua Chiesa fino alla fine del mondo, ma di averla lasciata cadere nell'errore.

  A131000081 

 Dopo l'Ascensione di Gesù Cristo al Cielo gli apostoli e gli altri discepoli quali intrepidi conquistatori si divisero il mondo per conquistarlo a Gesù Cristo, non già con armi materiali, ma coll'arme della preghiera, colla spada della divina parola.

  A131000085 

 Egli però dopo essersi per {71 [255]} tre anni fatto vedere in persona alla testa dei suoi, dovendo abbandonare questa terra per ritornarsene al suo celeste Padre, scelse un uomo, s. Pietro, a fare le sue veci in questo mondo, che è il gran campo di battaglia.

  A131000087 

 E siccome Gesù Cristo questo ampio potere diede a s. Pietro pel bene della Chiesa, e s. Pietro doveva pur morire una volta, così questo potere supremo quale eredità doveva passare e passò difatto nei suoi successori, e nei papi si perpetuerà finchè duri la Chiesa, cioè sino alla fine del mondo.

  A131000090 

 - Duplice è 1'autorità del papa, spirituale e temporale; la spirituale che gode ed esercita in tutto il mondo; la temporale che gode ed esercita come sovrano in quel territorio a lui necessario per essere libero e indipendente nel suo sacro ministero.

  A131000091 

 Mia l'Europa, mia l'America, mio il mondo tutto.

  A131000091 

 Per la sua autorità spirituale il Papa in qualsiasi parte del mondo può fondare nuove diocesi, mandar vescovi {78 [262]} a reggerle, e nessun governo civile ha diritto di porre impedimento all'esercizio di questa autorità del Sommo Pontefice, come non l'avrebbe per opporsi a Gesù Cristo medesimo.

  A131000091 

 Per questa autorità spirituale il Papa può predicare, insegnare o per sè o per mezzo di altri in qualsiasi parte del mondo.

  A131000092 

 - Il Vicario di Gesù Cristo non solamente gode una piena autorità spirituale in tutto il mondo come Capo della Chiesa, ma eziandio come re gode ed esercita direttamente un'autorità temporale in un piccolo territorio dell'Italia, come qualunque altro sovrano nei propri stati.

  A131000095 

 - Alla morte di un papa avvenne parecchie volte che dopo essere eletto uno legittimamente, o mentre si cercava di farne la elezione, venisse fuori qualche ambizioso, il quale agognando alla prima dignità del mondo, e mal soffrendo di essere posposto e dimenticato, cercava di farvisi eleggere da alcuni partigiani.

  A131000103 

 - Pietro dopo aver per tre anni governata la Chiesa da Gerusalemme, e per anni sette da Antiochia, trasportò la sua sede in Roma capitale del mondo, dove dopo aver ivi tenuta venticinque anni la sede pontificia, morì crocifisso per sentenza del crudele Nerone.

  A131000107 

 In seguito fino al secolo quarto i papi si eleggevano dal clero romano ed anche dai vescovi delle altre parti del mondo qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come per esempio avvenne nell'elezione di papa Cornelio nel 254.

  A131000111 

 Si fissa di poi il giorno della consacrazione, e dell'incoronazione, e il mondo cattolico esulta nell'aver acquistato un nuovo padre, la Chiesa un nuovo Capo visibile e Vicario di Gesù Cristo

  A131000114 

 San Lorenzo il cui martirio (anno 258) è celebre in tutto il mondo, vuoisi che fosse cardinale diacono, anzi primo diacono della Chiesa romana.

  A131000126 

 Nella Gerarchia ecclesiastica il patriarca è un vescovo, Capo e superiore dei vescovi e dei fedeli cristiani di una parte del mondo, la quale può anche comprendere uno o più regni, e moltissime provincie e diocesi.

  A131000129 

 In Antiochia Pietro stette sette anni vescovo e papa; in Alessandria, città frequentatissima mandò s. Marco suo discepolo a fondarvi una chiesa, la quale crebbe e fu fioritissima; in Roma venne egli stesso a stabilire la sua dimora, a piantare e bagnare co' suoi sudori e col suo sangue quella Sede che doveva durare sino alla fine del mondo.

  A131000129 

 Perciò il Papa non solo è il primo, ma è il patriarca dei patriarchi in quella guisa che Roma non solo era la metropoli dell'occidente, ma di tutto il mondo.

  A131000132 

 L'imperatore Costantino avendo abbracciata la Religione cristiana, veduto che non gli sarebbe stato possibile mantenere il decoro imperiale in Roma accanto al Papa da tutto il mondo riverito e venerato qual Vicario di Gesù Cristo, pensò di trasferire altrove la capitale dell'impero.

  A131000150 

 Il globo colla croce che si portano sul triregno indica che il mondo fu assoggettato a Gesù Cristo in virtù della Croce, ed {136 [320]} è sostenuto dal Papa, perchè tutta la terra è alla sua cura affidata.

  A131000165 

 - San Pietro, dopo di aver per qualche tempo governata la Chiesa da Gerusalemme e da Antiochia, partì per divino consiglio alla volta di Roma, capitale del mondo, e nell'anno quarantadue dell'E. V. ai diciotto di Gennaio vi piantava sua dimora.

  A131000167 

 È in questo senso che s. Cipriano chiamava la Cattedra romana la prima Chiesa del mondo, alla quale tutte le altre devono stare soggette ed ubbidire.

  A131000170 

 {146 [330]} L'uso della sedia gestatoria fu poi interdetto ai vescovi, e riserbato solamente al Papa in segno dell'onor grande che gli si deve per essere la prima dignità del mondo.

  A131000176 

 {149 [333]} Le occhiute piume, di cui sono formati, indicano quanti occhi sono necessari al Papa, per non perdere di vista il bene di tutto il mondo, e quanto egli debba essere circospetto nelle sue azioni, vedendosi circondato dagli occhi di tutto il popolo, che atternamente lo osserva.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000038 

 Dirà taluno: Sono tante le cattive compagne, che si dovrebbe andar via dal mondo per fuggirle tutte.

  A132000038 

 S. Teresa riandando col pensiero gli anni della sua fanciullezza non finiva di deplorare la famigliarità contratta con alcune giovani sue cugine solo perchè vane, leggere, e diceva: Ah! avesse voluto il cielo che mio padre le avesse tenute lontane! perchè conosco adesso quanto è grande, nell'età in cui la giovanetta comincia formarsi alla virtù, il danno di conversare con persone, che non solo non conoscono quanto sia spregevole la vanità del mondo, ma che ancora stimolano gli altri ad amarla.

  A132000040 

 Fuggi, abbandona il luogo, la scuola, il lavoro, sopporta qualunque male del mondo, piuttosto che dimorare in un luogo o trattare con persone che mettono in pericolo la salvezza dell'anima tua.

  A132000040 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andare di poi eternamente perduti.

  A132000043 

 Preso egli un giorno un giovinetto per mano si volse alle turbe, che lo ascoltavano, e disse: « Guai a chi dà scandalo ad uno di questi fanciulli, che credono in me; pur troppo ci sono gli scandali nel mondo, ma guai a chi ne dà: {25 [203]} meglio sarebbe che gli si attaccasse una pietra da mulino al collo e si gettasse nel profondo del mare.

  A132000044 

 Se mai si potessero levare gli scandali dal mondo, quante anime camminerebbero pel Paradiso, e al contrario vanno eternamente perdute nell'inferno! Guardatevi pertanto da questa razza di scellerati, e fuggiteli più che il demonio medesimo.

  A132000045 

 Queste sono le cose principali che voi, giovani cristiane, dovete fuggire nel mondo: sono poche ma bastanti perchè possiate formarvi uno stato di vita virtuosa e cristiana.

  A132000045 

 Si vorrebbe fare il bene, ubbidire ai genitori, frequentare i sacramenti, ma che dirà il mondo? Sapete voi a che si riduce quel fantasma di mondo, che noi ci andiamo figurando coll'immaginazione e che ci spaventa? A due o tre persone, che per giustificare la loro cattiva condotta vorrebbero trovare chi le secondasse nei loro disordini.

  A132000049 

 Quanti della mia età erano ieri allegri, benestanti, spiritosi ed oggi sono condotti al sepolcro? Quante mie compagne sono scomparse da questo mondo sul fior degli anni! E non potrebbe accadere a me altrettanto? E quando anco dovessimo faticare alcuni anni pel Signore sulla terra, non saremmo abbondantissimamente compensati da un'eternità di gloria e di piaceri nel Paradiso? Altronde noi vediamo che quelle, le quali vivono in grazia di Dio, sona sempre allegre, ed anche nelle afflizioni hanno il cuor contento.

  A132000060 

 Sicchè non sei al mondo solamente per godere, per farti ricca, per mangiare, bere e dormire come le bestie; il tuo fine è di gran lunga più nobile e più sublime, cioè amare e servire Dio, per possederlo poi in Cielo.

  A132000063 

 Di fatto quanti dotti noi vediamo nel mondo a pensare a tutto fuorchè a {36 [214]} salvarsi! Se io dico ad una giovane che frequenti i Sacramenti, che faccia un po'di orazione, risponde: Ho altro a fare, ho da lavorare, ho da divertirmi.

  A132000064 

 Se io guadagno tutto il mondo con danno dell'anima mia, che mi gioverebbe? Se acquisto ricchezze, se acquisto la fama di letterata e sapessi tutte le arti e le scienze di questo mondo, se poi perdo l'anima, che mi giova? Nulla giova tutta la sapienza di Salomone, se tu te ne vai perduta.

  A132000069 

 I. La morte è una separazione dell'anima dal corpo con un totale abbandono delle cose di questo mondo.

  A132000070 

 Ora il demonio per indurti a peccare copre e scusa la colpa dicendoti che non c'è gran male in quel piacere, nel correre dietro a tutte le mode e vanità del mondo, nell'intervenire agli spettacoli profani ove si fa getto del pudore, in quella disobbedienza, nel tralasciare la messa nei giorni festivi; ma in morte ti scoprirà la gravezza di questi e di altri tuoi peccati, e te li metterà innanzi.

  A132000072 

 Perciò non perdere tempo e preparati a fare una buona confessione e prometti al Signore di perdonare le offese, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di astenerti dalle carni nei giorni proibiti; di non più perdere tempo, di non correre più dietro al lusso, alle vanità e alle altre follie del mondo, ma piuttosto di pensare ad adornare il cuore di virtù, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato.

  A132000075 

 Indi comincierà a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali {43 [221]} rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne ed a tutte le vanità della terra.

  A132000083 

 Ah dunque, o giovanetta! ascolta quanto io sono per dirti: Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato, va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il confessore; se è necessario, fa una confessione generale; prometti di fuggire le occasioni pericolose, di frenare la tua lingua, di star lontana dale {50 [228]} cattive compagne, e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto.

  A132000083 

 Oh quante giovanette sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l'inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronta a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A132000085 

 Ah mio Gesù! non permettete che io mi faccia rea di un tanto delitto, e fate che ogni volta ch'io mi accosterò a ricevervi abbia il cuore mondo da peccato.

  A132000089 

 Gesù è morto! Quel caro Gesù che nacque bambino in una capanna, quel caro Gesù che per trent'anni visse la vita più povera ed afflitta, quel caro Gesù che tanto si affaticò per ammaestrare il mondo, è morto.

  A132000093 

 Nella stessa guisa che il sole illumina ed abbellisce tutto il mondo, così Iddio colla sua presenza illumina tutto il Paradiso e riempie quei fortunati abitatori di piaceri inesprimibili.

  A132000094 

 Coraggio adunque, o figlia, ti toccherà patire qualche cosa in questo mondo, ma non importa; il premio, che avrai in Paradiso, compenserà infinitamente tutto quello che avrai a patire nella vita presente.

  A132000112 

 Ma alla vista dei grandi {65 [243]} pericoli, che portano sempre seco le ricchezze e le grandezze terrene, deliberò di romperla interamente col mondo e darsi tutto al Signore, abbandonò pertanto il principato, i parenti, gli amici, e dopo moltissimi contrasti da parte degli uni e degli altri, abbracciò lo stato religioso, in cui pervenne al più alto grado di cristiana perfezione.

  A132000112 

 Perciò compiangeva i ricchi ed i grandi del mondo, i quali si perdono dietro ai beni sì vili e caduchi, e che sovente per un po' di danaro o per un palmo di terreno perdono la loro eterna felicità.

  A132000113 

 Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello, che giova per condurci alla beata eternità, dicendo con s. Luigi: Ciò, che non è eterno, è un niente: Quod aeternum non est, nihil est.

  A132000135 

 S. Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte, che egli considerava come unico mezzo per finire l'esilio {73 [251]} silio di questo mondo e andare al possesso dei beni celesti.

  A132000140 

 Coraggio adunque; cominciamo per tempo a lavorare pel Signore; ci tocca di patire qualche cosa in questo mondo; ma i patimenti della vita presente durano poco, e il premio, che ne avremo, durerà in eterno: breve è il patire, eterno il godere.

  A132000181 

 Amabilissimo Gesù, Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo, accogliete la nostra preghiera ed esauditela, voi che sedete alla destra dell'Eterno Padre e con lui e col Santo Spirito regnate per tutti i secoli dei secoli.

  A132000181 

 Io vi riconosco, o mio Gesù, come figliuolo {90 [268]} del Padre, Dio come lui, Redentor del mondo, Signore della pace.

  A132000197 

 Gesù agnello immacolato, vi supplico ad usare misericordia a me e a tutti gli uomini del mondo, affinchè tutti si convertano a voi, per godere quella vera pace, che provano coloro, i quali sono in grazia vostra.

  A132000211 

 Perciò non avvi cosa al mondo, che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono, quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente.

  A132000224 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio, che di tutti i mali del mondo.

  A132000240 

 Io non vi offenderò mai più, sono disposta di perdere ogni cosa del mondo piuttostochè ritornare ad offendervi.

  A132000272 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè {117 [295]} furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A132000289 

 O Cuore sopra la Croce così addolorato per li peccati del mondo, datemi un vero dolore de'miei peccati.

  A132000297 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A132000348 

 II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo.

  A132000362 

 II. Maria SS. Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro patrocinio il popolo cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia.

  A132000370 

 Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere, che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso.

  A132000374 

 Rallegratevi, o Speranza de'peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli, che vi lodano e vi riveriscono in questo mondo, sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in cielo.

  A132000377 

 Angelo mio Custode, voi che non isdegnaste di prender tanta cura di me miserabile peccatrice, deh! vi prego, avvalorate il mio spirito con viva fede, con ferma speranza e con infiammata carità, sì che disprezzando il mondo io pensi solo ad amare e servire il mio Dio.

  A132000382 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima {156 [334]} mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte priva di tutti i sensi, immersa nelle angoscio dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A132000465 

 Mio amatissimo Gesù, mio Signore e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, pel vostro prezioso sangue e per le sagrosante vostre piaghe: per quelle vostre, o mio dolcissimo Gesù, ultime parole dette in Croce: Deus meus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? e per quel forte grido: Padre, nelle tue mani raccomando lo spirito mio; ardentissimamente vi prego di non levarmi tantosto da questo mondo.

  A132000468 

 Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire, misericordioso Gesù, abbiate pietà, di me.

  A132000478 

 Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angoscie della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A132000480 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A132000482 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A132000492 

 Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitarle vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A132001727 

 R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai Santi Patriarchi, che la praticarono, ai Profeti i quali coi loro miracoli dimostrarono di essere da Dio inspirati.

  A132001728 

 D. Le varie religioni, che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A132001740 

 Cattolica, ossia universale, perchè deve professare tutta la dottrina di Gesù Cristo, e secondo le parole dello stesso Divin Salvatore, dilatarsi in tutto il mondo, abbracciare i fedeli di tutti i tempi e di tutti i luoghi, e durare visibile sino alla consumazione dei secoli.

  A132001744 

 È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche {386 [564]} sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale a guisa di Padre amorevole ed universale regola e governa tutta la Cattolica famiglia.

  A132001746 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A132001748 

 Il Vangelo e la testimonianza di diciannove secoli mostrano ad evidenza, che Gesù ha stabilito san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A132001774 

 Prima di Pietro Valdo mai non ne fu parola nel mondo.

  A132001799 

 R. i Principi, i Re, e tutti i potentati della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla Religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di obbedire al capo della Religione.

  A132001804 

 R. Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani; imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo, che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al lor pastore.

  A132001835 

 È meglio che il libro o giornale bruci nel fuoco di questo mondo, piuttosto che mettere l'anima vostra in rischio di andare a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A132001843 

 Di fatto noi vediamo, che tutti i persecutori della {410 [588]} Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quelli che la perseguitano presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnata la sua parola di proteggerla e di essere con lei, e vuole che duri sino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in cielo.

  A132001843 

 Ed i pontefici? I pontefici, acquietatesi le burrasche politiche, poterono ritornare gloriosi a Roma a ripigliare possesso del loro trono, esercitare la pienezza del loro potere per tutto il mondo.

  A132001863 

 Ella è sparsa pel mondo, ma ognora.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000210 

 Il padre se ne accorse, si recò nella medesima camera, lo seguirono gli altri ragazzi più giovani e allora apparve la scena più commovente del mondo.

  A133000258 

 Il mondo è un esiglio.

  A133000259 

 Voi continuate ad aver cura della famiglia, che se non possiamo più trovarci tutti in questo mondo ci troveremo poi in paradiso con nostro padre che ci attende.

  A133000273 

 Non istupitevi: il mondo è grande, c'è posto per tutti.

  A133000279 

 Io di sanità sto benissimo; manco soltanto di camicie, del resto essendo stato in casa abituato a mangiar male, questo fa che mi adatto a qualsiasi genere di nutrimento; al contrario quelli che sono assuefatti a mangiare e bere bene, patirono chi un male, chi un altro; e non pochi se ne andarono all'altro mondo.

  A133000295 

 O Dio Padre, Creatore del mondo, abbiate misericordia delle anime dei fedeli defunti.

  A133000307 

 Santi Confessori, che, disprezzando le vanità di questo basso mondo, e ponendo tutte le vostre affezioni intieramente nei contenti di lassù, arrivaste di già al pieno possesso di tutti i vostri desiderii, pregate per le anime dei fedeli defunti.

  A133000313 

 Dai mali a cui l'imperfetta loro mortificazione in questo mondo le espose nell'altro, liberatele, o Signore.

  A133000320 

 Pergl'infiniti meriti della vostra morte sopra la croce, dove voi riconciliaste il mondo al Padre, liberatele, o Signore.

  A133000324 

 Per la vostra terribile venuta a giudicare il mondo, quando le opere di ognuno saranno provate col fuoco, liberatele, o Signore.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000081 

 Poco dopo ricevuta grazia siffatta io e mia moglie ci portammo alla Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino, e vi deponemmo ai suoi piedi la offerta promessa, dolenti di non possedere tutte le ricchezze del mondo, che vorremmo tutte consacrate alla gloria di Lei.

  A134000174 

 Or non si può dubitare {93 [541]} che Gesù Cristo fosse un padre buono e ricco; ma, di grazia, se invece di lasciarci il suo corpo vero e reale ci avesse lasciato soltanto un pezzo di pane non ci avrebbe egli fatto il dono più ridicolo al mondo? E questo regalo non sarebbe egli stato preso per una burla indegna di un padre siffatto? Sarebbe stato come se un principe ricco e potente prima di spirare, chiamati a se i suoi figli, avesse loro parlato cosi «Figliuoli miei, io vi ho amati finora eccessivamente, e sono pronto tuttavia a morire per amor vostro; ma prima di partirmi da voi io voglio darvi una prova ancor più grande dell'amor mio.

  A134000176 

 Restituendomi in Collegio io diceva quindi meco stesso: e D'ora innanzi, quando mi si domanderà qual sia la cosa più diffìcile ad ottenersi in questo mondo, risponderò: La conversione di chi ha fatto naufragio nella fede.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000013 

 Chiamansi mausolei i sepolcri innalzati con grandissima magnificenza da Mausulo re della Caria a cui sua moglie Artemisia aveva fatto in Alicarnàsso un sepolcro così magnifico che veniva riguardato come una delle sette maraviglie del mondo.

  A135000043 

 Questo degno monarca senza insuperbirsi fece la sua solenne entrata in città, ringraziò Dio delle vittorie cha per suo aiuto riconosceva aver riportate e in fine volle che la croce, la quale era stata pegno della protezione del cielo, fosse collocata in cima al suo diadema, portata in trionfo per la città ed inalberata sul campidoglio quasi per annunziare al mondo tutto trionfo di un Dio crocifìsso.

  A135000064 

 Qui il Pontefice ebbe a soffrire gravi patimenti finché consumato dagli stenti e dalle fatiche cessò di vivere nel mondo per andare a godere il premio celeste che colla santità della vita, col suo zelo, co' suoi patimenti si era guadagnato.

  A135000073 

 Più tardi il medesimo Costantino lo donò per intiero ai pontefici e fece accanto di esso innalzare la grande basilica di San Giovanni in Laterano che suole chiamarsi la madre e il capo delle chiese di Roma e di tutto il mondo: Ecclesiarum urbis et orbis mater et caput.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000184 

 - Ho percorso invano il mondo intiero; ho fatto proclami, promisi ricompense, e a quest'ora io ritengo per certo che l'istinto dell'amor figliale gli avrebbe fatto domandare di me ovunque egli si trovasse.

  A136000395 

 voi non potete pretendere d'innalzarvi pari all'aquila romana, ad impadronirvi dello scettro del mondo, ad usurpate la porpora allora doppiamente arrossata (affettuosamente).

  A136000398 

 Non più dinanzi ad un trono, ma dinanzi ad un altare voglio inginocchiarmi, portando non già le divise del mondo, ma del suo stesso Signore!.

  A136000458 

 In nome di colui che vi è più caro a questo mondo, in nome di vostro figliuolo, da sì gran tempo perduto, in nome di colui che oggi ne prenderà il posto, ascoltatemi!.

  A136000472 

 Una causa improvvisa ha fatto passare la sua anima in un mondo più degno di lei.

  A136000517 

 Padre mio, non piangere per me, tu mi hai procurato una felicità più grande che non quella che possa dare questo mondo.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000033 

 Marziano rispose: fra i nostri Dei avvi il grande Apollo, cui tu dovresti fare un sacrifizio affinchè ci preservi dalla peste e dalla carestia; egli è quell'Apollo che conserva e governa tutto il mondo.

  A137000070 

 Gesù Cristo mio Salvatore vuole eziandio essere il mio sposo, io non ne avrò alcun altro, e non mai cosa del mondo potrà farmi perdere il prezioso tesoro della mia verginità.

  A137000071 

 Qual cosa di più grande avvi al mondo che il martirio congiunto colla verginità?.

  A137000083 

 Il tiranno la fece ricondurre in prigione, dove giunta, si pose ginocchieni, ed alzando le mani al cielo cosi pregò; Signore e Creatore dell'anima mia, che sino dalla infanzia mi avete conservata; mi avete dato forza per vincere i tormenti del corpo e l'amor del mondo, deh! ricevete l' anima mia.

  A137000090 

 Regnando costui, sorsero alcuni eretici che negavano la risurrezione degli uomini alla fine del mondo.

  A137000108 

 Il fauciullino rispose: non maravigliarti, o Cristoforo, perchè sopra le spalle non solo avesti tutto il mondo, ma portasti Colui che ha creato il mondo stesso.

  A137000108 

 Portando te sentii sulle spalle tale peso, che maggior non sarebbe stato se avessi portato tutto il mondo.

  A137000129 

 Tutto il mondo è pieno di guasti e di rovine di quelli che sono caduti.

  A137000134 

 La Chiesa di Gesù Cristo deve essere una sola nella fede, nella dottrina, nei sacramenti, sebbene i suoi membri siano sparsi in tutte le parti del mondo.

  A137000165 

 Questa dottrina di s. Cipriano dimostra chiaramente come in ogni tempo fu giudicato principio di fede invariabile l'unità della dottrina; che questa unità deve cercarsi unicamente nella Chiesa Cattolica e che la Chiesa di Roma fu sempre considerata maestra di questa unità presso a tutte le chiese del mondo.

  A137000180 

 Egli appunto li trovò invincibili perchè non temevano la morte, anzi erano preparati a spargere tutto il loro sangue per separarsi più presto dai {88 [88]} mali e dalle miserie di questo mondo, dove cotanto abbonda la malizia e l'empietà.

  A137000198 

 Diremo in generale, che noi giudichiamo cosa ragionevole dare segno di stima e di affetto alle ceneri di coloro che vivendo furono i benefattori dell'umanità, furono modelli di virtù a quelli che vissero nel mondo dopo di loro, e che ora, fatti amici di Dio, regnano con lui gloriosi in cielo.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000012 

 Finalmente, un tempo di ferie, si presentò a lui dicendo: Io voglio romperla definitivamente col mondo; se mi vuole con lei qui nell' Oratorio, ogni mia brama resta appagata, se poi non mi vuole con lei, mi mandi dove giudica meglio per l' anima mia.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000031 

 Le altre nazioni sparsesi a popolare le varie parti del mondo, di mano in mano che si allontanavano dal popolo Ebreo confusero l'idea di un Dio creatore, e si diedero all' idolatria; cioè cominciarono a prestare alle creature quel culto che a Dio solo è dovuto.

  A139000032 

 Persuasi che tutto dovesse aver principio da un Essere Supremo consideravano Giano come il maggiore di tutti e Reggitore del mondo, che aveva due faccie per indicare ch'Egli vedeva il passato e l'avvenire.

  A139000043 

 Platone, il più dotto di questi filosofi, riconobbe che bisognava aspettare un Dio che venisse ad insegnare al mondo la vera religione.

  A139000064 

 Egli amava veramente la scienza, ed affinchè gli altri fossero istrutti nella sapienza fondò una scuola detta Itala, che fu modello di tutte le altre scuole che ne' tempi posteriori vennero stabilite in Italia, nella Grecia, e nelle altre parti del mondo.

  A139000143 

 Pure in mezzo a tanta gloria, sul carro dello stesso trionfatore, stava assiso un povero schiavo, il quale a bassa e cupa voce andava ripetendo: ricordati che sei uomo, per avvisarlo che nulla sono le grandezze del mondo senza la virtù, perciò si guardasse bene dal lasciarsi entrare in animo punto d'orgoglio nell'ebbrezza dell'onore.

  A139000170 

 Ma quanto mai è fugace la gloria del mondo! sovente accade che quelli i quali oggi gridano evviva, domani gridano morte.

  A139000190 

 Fece curare i feriti, seppellire i morti, lodò il coraggio dei Romani, e mirando que' prodi estinti, ma tutti colpiti davanti, indizio che non avevano mai voltato le spalle al nemico, andava esclamando: Mi sarebbe facile conquistare tutto il mondo, se io fossi re dei Romani.

  A139000261 

 Giunti in quella metropoli del mondo, furono introdotti nel senato, dove parlarono così: Giuda Maccabeo ed i fratelli suoi ed il popolo Giudaico ci mandarono a stabilire con voi alleanza e pace, affinchè ci scriviate tra i vostri alleati ed amici.

  A139000324 

 Intanto l'ambizioso Ottaviano più astuto, ed anche più virtuoso del suo collega, prepara vasi ad invadere l'impero del mondo.

  A139000327 

 La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione, in cui vivevano tutte le nazioni della terra, di un maestro che dal cielo venisse ad ammaestrare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi; vale a dire che tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio.

  A139000327 

 Ottaviano, giunto in Roma, depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo {96 [96]} e rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto.

  A139000328 

 Pertanto circa l'anno del mondo 4000, di Roma 752, del regno di Augusto 45 nacque il Messia.

  A139000328 

 Quivi secondo le profezie nacque Gesù Cristo Salvator del mondo.

  A139000331 

 Finora abbiamo considerato l'Italia nel suo rapporto colla repubblica Romana, e abbiamo veduto questa potenza sorgere da umili principii, e crescere a segno che ai tempi di cui qui intendo di parlarvi era divenuta padrona di quasi tutto il mondo in que' tempi conosciuto.

  A139000360 

 Gesù Cristo, Salvatore del mondo, dopo aver predicato il Vangelo in tutto la Palestina, con una morte volontaria e con una gloriosa risurrezione, consumò l'opera della redenzione del genere umano.

  A139000370 

 Ma una piccola monarchia, raffigurata in un sassolino, doveva atterrare questa grande potenza, e sola estendere le sue conquiste per tutto il mondo, per durare in eterno.

  A139000370 

 Questa monarchia eterna da fondarsi sopra le rovine delle quattro antecedenti, era la Religione Cattolica, la quale doveva dilatarsi per tutto il mondo, per modo che la città di Roma, già capitale del Romano impero, diventasse gloriosa sede del Vicario di G. C. del Romano Pontefice.

  A139000471 

 Di mano in mano che il Vangelo spandeva la benefica sua luce nelle varie parti del mondo, il romano impero andavasi sfasciando e si stabiliva così il cristianesimo sulle rovine dell'idolatria.

  A139000471 

 Roma, la quale per tanto tempo era stata capitale del vastissimo romano impero, si preparava a divenire la città eterna e la capitale del mondo cattolico.

  A139000482 

 Vedete, miei cari giovani, quanto sia vero, che le dignità del mondo, non fanno la vera felicità.

  A139000499 

 Costantino fu uno di quegli uomini singolari, che rare volte compariscono al mondo.

  A139000508 

 In questa guisa il sassolino veduto da Nabucodonosor, vale a dire l'umile religione di Gesù Cristo atterrava la grande statua che raffigurava l'impero Romano, la cui magnificenza doveva passare nella cristiana religione, e Roma capitale del romano impero divenire capitale del mondo cristiano.

  A139000529 

 Allora l'Italia cominciò ad apparire veramente cristiana, e si potè stabilire quel maraviglioso centro di unità, onde i cattolici di tutto il mondo cominciarono liberamente a ricorrere al Sommo Pontefice Capo della Chiesa universale.

  A139000536 

 In quel medesimo tempo Teodosio diede al mondo un ammirabile esempio di generosità e di clemenza.

  A139000561 

 Il saccheggio fu spaventevole; gl'insulti, il ferro, il fuoco, i supplizi d'ogni genere facevano si che tutto {162 [162]} spirava terrore e spavento; e come se il cielo si fosse unito a punire quell'orgogliosa regina del mondo, una furiosa tempesta, una folgore continuata accrebbe la devastazione; abbattè varii templi, e ridusse in polvere quegl'idoli altra volta adorati, e dagli imperatori cristiani conservati ad abbellimento della città.

  A139000586 

 L'Impero d'Occidente che prima comprendeva la metà del mondo, al tempo di cui vi parlo era quasi affatto caduto in mano de' barbari che lo divisero in una quantità di piccoli regni.

  A139000599 

 La sua rovina si andava da lungo tempo preparando, perciò fu appena sentita nel mondo: cadde egli senza fragore, simile ad un uomo attempato che privo di forze, e dell'uso delle membra renda l'ultimo fiato spossato dalla vecchiezza.

  A139000665 

 Dalla eadula dell'impero Romano in occidente nel 476 alla scoperta del nuovo mondo nel 1492.

  A139000667 

 La storia che intraprendo a raccontarvi, miei teneri amici, dicesi del medio evo ossia dell'età di mezzo, sotto il qual nome s'intende comunemente quella serie d'avvenimenti succeduti dalla caduta dell'impero Romano in occidente fino alla scoperta del nuovo mondo fatta da Cristoforo Colombo nel 1492.

  A139000759 

 Chiamata {209 [209]} a diffondere il Vangelo nel mondo non può cambiarlo per accondiscendere alle voglie dei principi terreni, ma dee predicarlo quale fu predicato da Cristo Signore.

  A139000760 

 Quindi per uno di quei consigli, che non si spiegano secondo il mondo, trasporta il suo trono ai confini dell'Europa nella città di Bisanzio, rinunziando alla splendida Roma per la povera Bisanzio, che volle denominata Costantinopoli.

  A139000768 

 Che se per supposizione in questi tempi il Romano Pontefice non fosse re, e ch'egli, come capo del cattolicismo, dovesse comandare qualche cosa contraria ai voleri di quel sovrano, di cui fosse suddito, potrebbe forse avere libera relazione co' re cattolici di tutto il mondo, quando, come per disavventura potrebbe accadere, diventasse suddito di un re eretico o persecutore del cristianesimo?.

  A139000788 

 Quel grand'uomo era degno di far cangiare l'aspetto al mondo, ed il suo regno che fu lungo e glorioso, è certo il più ragguardevole di tutto il medio - evo, poichè in esso prese principio la maggior parte degli stati che vediamo presentemente in Europa.

  A139000791 

 Carlo, giunto ad un'età avanzata, pareva all'apice della gloria e della potenza, poichè regnava ad un tempo sulla Germania fino al fiume Elba, su tutta la Gallia, su gran parte della Spagna, su parecchie isole del Mediterraneo e sull'Italia; solo gli mancava ancora il titolo di imperatore, che si riguardava in quel tempo come superiore a quello di tutti i re della terra, tanto era ancora viva la memoria degli imperatori romani, che furono per si lungo tempo i padroni del mondo.

  A139000811 

 Costoro, dopochè Maometto ebbe propagato la sua religione, si erano sparsi in varie parti del mondo e in gran numero nell'Africa sulle coste del Mediterraneo.

  A139000848 

 Finalmente stanco dalle fatiche della guerra, e vedendo che le umane grandezze non possono procacciare all'uomo la vera felicità, si ritirò nel Canavese nel Monastero di S. Benigno, persuaso di trovare colà quelle dolcezze, che invano si cercano in mezzo agli affari del mondo.

  A139000851 

 Era in quel tempo una credenza generalmente diffusa nel Cristianesimo, che col finire del secolo decimo dovesse avvenire la fine del mondo, ed ognuno pensavasi di far cosa a Dio sommamente gradita, andando a visitare la Palestina ed i luoghi santi, ove Gesù Cristo era morto sulla croce per espiare i peccati degli uomini.

  A139000876 

 Ma perchè meglio comprendiate i fatti che io sono per raccontarvi dovete osservare che da molto tempo i papi unitamente ai vescovi ed ai preti erano quasi i soli nell'Italia e direi in tutto il mondo, i quali conservassero in fiore le scienze e difendessero i popoli dall'oppressione dei barbari; la qual cosa non potendo fare da soli in alcuni gravi casi ricorsero alla protezione di qualche insigne capitano, re o imperatore, per avere appoggio ed aiuto.

  A139000880 

 Fatto adulto conoscendo i molti pericoli che un giovane ben costumato {245 [245]} incontra nel mondo, abbracciò la vita monastica.

  A139000924 

 La sua posizione vicino al mare Mediterraneo e l'industria de' suoi {258 [258]} abitanti attraevano commercianti da tutte le parti del mondo.

  A139000936 

 Badiamo a diffidare de' giudizi del mondo.

  A139000955 

 Intanto giunse a Milano l'imperatore coll'esercito, e condannò la città ad essere distrutta, volendo per tal modo che fosse cancellato dal mondo il nome dei Milanesi.

  A139000972 

 Or bene quella Venezia, a cui non si poteva giungere da alcuna parte se non in barca, divenne in breve tempo per la sua industria e pel suo commercio una delle città più ricche e più floride del mondo.

  A139000991 

 Quelle città per la maggior parte ricche e popolate situate sotto al più bel clima del mondo erano circondate da bastioni, sormontate da alte torri e difese da profonde fosse; delle quali cose se ne scorge ancora traccia in parecchie città, e quelle vecchie torri che vediamo in Torino ce ne somministrano una rimembranza.

  A139001044 

 Giotto, che rispettava soprattutto i suoi parenti, gli rispose: «volentieri, o signore, ma prima è necessario che se ne contenti mio padre; cui per nessuna cosa del mondo io disubbidirei.».

  A139001104 

 Espone quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, poi continua così: «non è dunque ormai tempo di rasciugare le lagrime della sposa di Gesù Cristo e farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, a Voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospira, ed invoca le vostre cure e la vostra tutela.

  A139001178 

 Così nell'anno 1453, duemila cento cinquanta cinque anni dalla fondazione di Roma, mille cento ventitre dacchè Costantino il Grande vi trasferi la sede dell'impero, mentre regnava un altro Costantino cadde la città di Costantinopoli: caduta terribile che trasse le più belle nazioni del mondo in tetra barbarie, sicchè coloro i quali non vollero conoscere la legittima autorità del successore di s. Pietro dovettero sottomettersi alla barbara oppressione ed alla dura schiavitù degli infedeli che la fecero da tiranni.

  A139001183 

 Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era la cagione di tanti mali.

  A139001198 

 Fra gli uomini illustri famigliari a Lorenzo dei Medici debbo citarvi Pico della Mirandola, l'uomo più straordinario che sia mai vissuto al mondo, per la varietà delle sue cognizioni, la vivacità della sua mente e la sua maravigliosa memoria.

  A139001214 

 Prima del 1492 le parti del mondo conosciute erano soltanto tre, vale a dire l'Europa, di cui fa parte l'Italia; l'Asia, dove vissero i primi uomini del mondo; e l'Africa, che è una vasta estensione di paesi al nostro mezzodì al di là del Mediterraneo.

  A139001215 

 Fino al 1492 non si ebbe notizia di una parte del mondo, la quale in estensione uguaglia quasi le tre altre {350 [350]} parti già conosciute.

  A139001217 

 Questa idea, vaga da principio, divenne per lui a poco a poco una certezza, sicchè andava dicendo con tutti: « V'è un nuovo mondo e voglio scoprirlo io.

  A139001222 

 Quindi colla massima prestezza raccolti i legni e la sua gente nella città di Palos, sciolse le vele con tre navi andando in cerca del nuovo mondo il dì 3 agosto 1492.

  A139001227 

 Quell'Italiano a cui poco innanzi non volevano ubbidire e che trattavano con {354 [354]} disprezzo, ora pareva loro il più grand'uomo del mondo; sicchè l'eccesso della gioia li portava ad una specie di adorazione verso di lui.

  A139001232 

 Così incominciarono le prime relazioni fra gli Europei e gli abitanti del nuovo mondo.

  A139001244 

 Quando poi sbarcò a Palos, la città intera accorse a ricevere lo scuopritore del nuovo mondo.

  A139001252 

 «Che bel mezzo! esclamarono gli altri; senza dubbio, replicò Colombo, il mezzo è semplice: ma niuno di voi si avvisò di usarlo: ed è {361 [361]} appunto così, che io designai la scoperta di un nuovo mondo.» La sua presenza, e le sue parole avendogli fatta riacquistare tutta la confidenza del re, Colombo parta pel suo terzo viaggio: e in questo egli scoprì quel vasto continente, della cui scoperta gli fu rapito l'onore da Americo Vespucci, il quale gl'impose il suo nome.

  A139001256 

 Dal nome di Americo venne allora dato a quella parte di mondo il nome di America.

  A139001259 

 Morì povero colui che aveva scoperto il nuovo mondo donde provenne alla Europa oro immenso.

  A139001261 

 Mentre Cristoforo Colombo acquistava nuova gloria all'Italia colla scoperta del nuovo mondo, molti bellicosi avvenimenti agitavano i popoli italiani.

  A139001289 

 Mentre l'intera Europa era ancor rozza ed ignorante, gli artisti italiani, protetti dal romano Pontefice, producevano quadri, statue e monumenti, i quali doveano servire di modello a tutte le altre nazioni del mondo.

  A139001295 

 A tale effetto egli chiamò a Roma un celebre architetto fiorentino, detto Bramante, e lo incaricò di fare del {377 [377]} palazzo Vaticano, ove dimoravano i papi, il monumento più vasto e magnifico che fosse mai stato al mondo.

  A139001295 

 Intorno a quel tempo medesimo l'antecessore di papa Leone, che si chiamava Giulio II, nel desiderio di rendere Roma la più bella città del mondo, come essa era già la più celebre, determinò di fare un grande edifizio.

  A139001307 

 Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato in Francia, ma dopo il 1814 fu restituito a Roma.

  A139001324 

 Egli obbedì puntualmente a quell'ordine severo; imperciocchè colui che aveva tradito il suo re, era certamente capace di tradire la propria religione e dare al mondo lo spettacolo di un principe cristiano che minacciava il successore di San Pietro.

  A139001331 

 Egli convocò a Bruxelles i più grandi signori de' varii suoi regni, e annunziò loro pubblicamente che, stanco dalle cure del mondo, aveva risoluto di andarsi a cercare in un monastero il riposo, che non poteva più sperar di godere sul trono.

  A139001345 

 Intanto noi siamo pervenuti al 1559, epoca molto celebre pei gravi fatti che qui ebbero il loro compimento e che compie il periodo di 67 anni dalla scoperta del nuovo mondo.

  A139001368 

 La repubblica di Venezia, miei cari, possiamo dire essere stata in ogni tempo molto affezionata alla cattolica religione, e di buon accordo col Romano Pontefice; e mentre quasi tutta l'Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo.

  A139001544 

 - Io non ho tesoro al mondo.

  A139001556 

 Tuttavia nel desiderio {463 [463]} di rendersi amico quell'uomo formidabile a tutto il mondo, impedire gravi mali che sovrastavano alla Chiesa in caso di rifiuto, ed anche per far conoscere che egli non volea rifiutare i grandi favori che Napoleone prometteva alla Chiesa, si determinò finalmente di appagarlo.

  A139001565 

 Pel desiderio di rendersi tutto il mondo soggetto egli concepì l'orgoglioso pensiero di conquistare il vasto impero di Russia, che abbraccia un'immensità di paesi, posti all'estremità settentrionale dell'Asia e dell'Europa.

  A139001569 

 Quivi quell'uomo straordinario, che aveva veduto quasi il mondo intero a' suoi piedi, passò cinque anni, meditando i suoi passati trionfi e la presente sua povera condizione.

  A139001632 

 Vi ho accennato come salito che fu Pio IX sulla Sede Pontificia, appena potè far conoscere al mondo cattolico la sua bontà, la sua sapienza, il suo coraggio, non vi fosse più paese ove il nome del gran Pontefice non eccheggiasse di evviva.

  A139001633 

 Altre volte diceva: sappiamo il vivo desiderio di molti che vorrebbero determinarci a dichiarare la guerra per allontanare alcuni popoli dall'Italia, ma sappia il mondo tutto che noi amiam bensì l'Indipendenza dell'Italia, ma non verremo giammai ad una dichiarazione di guerra.

  A139001682 

 Grande consolazione gli recarono eziandio le preghiere fatte da tutto il mondo cattolico per la sua conservazione; i generosi sussidii da ogni parte a lui inviati, le premure e la sollecitudine del re di Napoli per fare che nulla mancasse al capo della cristianità.

  A139001694 

 Allora Oudinot per dare un segno di venerazione al Santo Padre e far conoscere al mondo tutto che egli intendeva di sostenere la causa del capo della cristianità, mandò immediatamente le chiavi di Roma a Pio IX; poscia si occupò per ristabilire l'ordine e la tranquillità negli Stati Pontifici.

  A139001758 

 In questo medesimo giorno, che segnavasi la pace sotto all'impero di Napoleone III, nel 1815 gli Austriaci entravano vittoriosi in Parigi, per dare la pace al mondo posto in isconvolgimento da Napoleone I. In forza di questo trattato le cose politiche vennero ristabilite quasi nello stato di prima.

  A139001787 

 Africa, una delle quattro principali parti del mondo, posta al mezzodì dell'Italia.

  A139001821 

 Asia, la più vasta e la più conosciuta delle tre parti del mondo ant.

  A139001969 

 Gerosolima o Gerusalemme, città capitale della Giudea nella Siria una delle più antiche del mondo.

  A139002050 

 Neapolis, e Partenope, una delle più antiche e più belle città del mondo, ora capitale del regno delle Due Sicilie.

  A139002058 

 Ninive, la più antica e celebre città del mondo, capitale dell'Assiria, sulla sponda orientale del Tigri, oggi ammasso di pietre nel Diarbek verso la città di Mosul.

  A139002116 

 Dopo la dissoluzione dell'impero occidentale, Roma divenne capitale del callolicismo, mondo morale.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000046 

 Le altre nazioni sparsesi a popolare le varie parti del mondo, di mano in mano che si allontanavano dal popolo Ebreo, confusero coi falsi dei l' idea di un Dio Creatore, e si diedero all' idolatria, cioè cominciarono a prestare alle creature quel culto, che a Dio solo è dovuto.

  A140000047 

 Persuasi che tutto dovesse avere principio da un Essere Supremo consideravano Giano come il maggiore di tutti e Reggitore del mondo; e lo rappresentavano con due faccie per indicare che egli vedeva il passato e l'avvenire.

  A140000077 

 Dio è un solo, loro diceva, nè egli abita fuori de' confini del mondo, come credono taluni, {26 [26]} ma tutto intiero risedendo in se stesso contempla nell'orbita universale tutte le generazioni.

  A140000152 

 Ciò era per avvisarlo che nulla sono le grandezze del mondo senza la virtù, e che si guardasse bene dal lasciarsi entrare nell'animo punto d'orgoglio tra l'ebbrezza dell'onore.

  A140000180 

 Ma quanto mai è fugace la gloria del mondo! Sovente accade che coloro i quali oggi gridano evviva, domani gridino morte.

  A140000201 

 Fece curare i feriti e seppellire i morti; lodò il coraggio dei Romani, e mirando que' prodi estinti, ma tutti colpiti davanti, indizio che non avevano mai voltate le spalle al nemico, andava esclamando: Mi sarebbe facile conquistare tutto il mondo, se io fossi re dei Romani.

  A140000207 

 Da ciò si vede che talvolta Iddio si serve dei più deboli strumenti per punire eziandio i grandi del mondo.

  A140000267 

 Giunti in quella metropoli del mondo furono introdotti nel Senato, dove parlarono cosi: Giuda Maccabeo, i fratelli suoi ed il popolo giudaico ci mandarono a stabilire con voi alleanza e pace, affinchè ci scriviate tra i vostri alleati ed amici.

  A140000312 

 Intanto l'ambizioso Ottaviano più astuto, ed anche più virtuoso del suo collega, preparavasi a tentare l'impero del mondo.

  A140000315 

 La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione in cui vivevano le nazioni di un maestro, il quale dal cielo venisse ad addottrinare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi, in cui tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio.

  A140000315 

 Ottaviano ginnto in Roma depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo e nel rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto.

  A140000316 

 Pertanto circa l'anno del mondo 4000, di Roma 752, del regno di Augusto 45, nacque il Messia.

  A140000316 

 Quivi secondo le profezie nacque Gesù Cristo Salvatore del mondo.

  A140000317 

 Finora abbiamo considerato l'Italia nelle sue relazioni colla repubblica Romana, e veduto questa potenza sorgere da umili principii, crescere a segno che ai tempi, di cui qui intendo di parlarvi, era divenuta padrona di quasi tutto il mondo in quei tempi conosciuto.

  A140000346 

 Gesù Cristo Salvatore del mondo, dopo aver predicato il Vangelo fino all'età di trentatre anni, con una morte volontaria e con una risurrezione gloriosa consumò l'opera della redenzione del genere umano.

  A140000355 

 Ma una piccola monarchia, raffigurata in un sassolino, doveva atterrare questa grande potenza, e sola estendere le sue conquiste in tutto il mondo per durare in eterno.

  A140000355 

 Questa monarchia eterna, da fondarsi sopra le rovine delle quattro antecedenti, era la religione Cattolica, la quale doveva dilatarsi per tutto il mondo in modo, che la città di Roma, già capitale del Romano impero, diventasse gloriosa sede del Vicario di Gesù Cristo, del Sommo Pontefice.

  A140000436 

 Di mano in mano che il Vangelo spandeva la benefica sua luce nelle varie parti del mondo, il Romano impero andavasi sfasciando, e si stabiliva così il cristianesimo sulle rovine dell'idolatria.

  A140000436 

 Roma, per tanto tempo capitale del romano impero, si preparava a divenire la città eterna e la capitale del mondo cattolico.

  A140000447 

 Vedete, miei cari giovani, quanto sia vero che le cariche e gli onori del mondo non fanno la vera felicità.

  A140000460 

 Costantino fu uno di quegli uomini singolari che rare volte compariscono nel mondo.

  A140000468 

 Per simile guisa il sassolino veduto da Nabucodonosor, vale a dire l'umile religione di Gesù Cristo, atterrava la grande statua, simbolo del romano impero, la cui magnificenza doveva passare nella religione; e Roma, fino allora capitale del medesimo impero, diveniva capitale del mondo cristiano.

  A140000488 

 Allora l'Italia cominciò ad apparire veramente Cristiana; e si potè stabilire quel maraviglioso centro di unità, per cui ai cattolici di tutto il mondo fu dato agio di liberamente ricorrere al Capo della Chiesa universale.

  A140000494 

 In quel medesimo tempo Teodosio diede al mondo un ammirabile esempio di generosità e di clemenza.

  A140000515 

 Il saccheggio fu spaventevole; gli insulti, il ferro, il fuoco, i supplizi di ogni genere facevano sì, che tutto spirava terrore e spavento: e come se il cielo si fosse unito a punire quella orgogliosa regina del mondo, una furiosa tempesta e un folgorar continuato accrebbero la devastazione.

  A140000534 

 L'impero d'Occidente, che prima comprendeva la metà del mondo allora conosciuto, al tempo di cui vi parlo era quasi affatto caduto in mano de' barbari, i quali lo divisero in una quantità di piccoli regni.

  A140000542 

 La sua rovina si andava da lungo tempo preparando, perciò fu appena sentita nel mondo: cadde egli senza fragore, simile ad un uomo attempato, che, privo di forze e dell'uso delle membra, renda l'ultimo fiato sfinito dalla vecchiezza.

  A140000617 

 Chi possiede questa lingua in ogni paese del mondo può con parole manifestare i suoi pensieri.

  A140000628 

 Con questo nome si designa comunemente quello spazio di tempo, che dalla caduta del romano impero in Occidente va fino alla scoperta del nuovo mondo fatta da Cristoforo Colombo nel 1492.

  A140000686 

 Egli lo aveva alcune {183 [183]} volte felicemente difeso dai barbari; egli procurava che a Roma affluissero le elemosine del mondo cristiano, e le spendeva in opere pubbliche ed in soccorso dei poveri.

  A140000700 

 Chiamata a diffondere il Vangelo nel mondo, non può mutarlo per accondiscendere alle voglie dei principi terreni; ma deve predicarlo quale fu predicato da Cristo Signore.

  A140000701 

 Quindi per uno di quei consigli, che non si spiegano secondo la saviezza del mondo, trasporta il suo trono ai confini d'Europa nella città di Bisanzio, rinunziando alla splendida Roma per la povera Bisanzio, che volle denominata Costantinopoli.

  A140000708 

 Che se per una supposizione in questi tempi il romano Pontefice non fosse re, ed egli come capo del cattolicismo dovesse comandare qualche cosa contraria ai voleri di quel sovrano, di cui fosse suddito, potrebbe forse aver libera relazione colle potenze cattoliche di tutto il mondo, quando (come per disavventura potrebbe accadere) restasse suddito di un re eretico o persecutore del cristianesimo?.

  A140000725 

 Questo grande uomo era degno di far cangiare l'aspetto al mondo, ed il suo regno, che fu lungo e glorioso, è certo il più ragguardevole di tutte le signorie del medio-evo; poichè in esso presero principio molti di quegli Stati, che vediamo presentemente in Europa.

  A140000731 

 Mancavagli soltanto il titolo d'imperatore, che in quel tempo riguardavasi come superiore a quello di tutti i re della terra; tanto era ancora viva la memoria dogli imperatori romani, che furono per lungo tempo {195 [195]} i padroni del mondo.

  A140000749 

 Costoro, dopochè Maometto ebbe propagata la sua religione, si erano sparsi in varie parti del mondo e in grande numero nell'Africa, sulle coste del Mediterraneo.

  A140000771 

 Colà trovò quelle dolcezze che invano si cercano in mezzo al mondo.

  A140000774 

 Era credenza generalmente diffusa nel cristianesimo, che col terminare del secolo decimo dovesse avvenire la fine del mondo.

  A140000792 

 soli nell'Italia, e direi in tutto il mondo, i quali mantenessero in fiore le scienze e difendessero i popoli dall'oppressione dei barbari; la qual cosa non potendo fare da soli, in alcuni gravi casi ricorsero alla protezione di qualche insigne capitano, re o imperatore per avere appoggio ed aiuto.

  A140000795 

 Fatto adulto, e conosciuti i molti pericoli che un giovine ben costumato incontra nel mondo, abbracciò la vita monastica; ma le sue grandi virtù, la profonda e straordinaria sua sapienza fecero che i papi lo chiamassero dal chiostro per valersene in affari di gran rilievo durante il regno di cinque pontefici.

  A140000838 

 Badiamo a diffidare dei giudizi del mondo.

  A140000854 

 Intanto giunse a Milano l'imperatore coll'esercito e condannò la città ad essere distrutta, volendo così cancellare dal mondo il some dei Milanesi.

  A140000870 

 Or bene quella Venezia, a cui non si poteva giungere da alcuna parte, se non in barca, divenne in breve tempo, per la sua industria e pel suo commercio, una delle più florido e ricche città del mondo.

  A140000889 

 Quelle città per la maggior parte doviziose e popolate, poste sotto al più bel clima del mondo, erano circondate da bastioni, sormontate da alte torri, e difese da profonde fosse, delle quali cose scorgonsi ancora le traccio in parecchie di esse.

  A140000933 

 Giotto, che rispettava soprattutto i genitori, gli rispose: «Volentieri, o signore; ma prima è necessario che se ne contenti mio padre, cui per nessuna cosa del mondo io disubbidirei.».

  A140000971 

 Pieno di rincrescimento pel male che sarebbe derivato dai suoi scritti, deliberò di abbandonare lo studio ed il mondo per andarsi a rinchiudere, il rimanente della vita, nella solitudine e nel dolore.

  A140000984 

 Esposti quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, così continua: «Non è dunque ormai tempo di rasciugare le lacrime della sposa di Gesù Cristo, e di farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospirano, ed invocano le vostre cure e la vostra tutela.

  A140001068 

 Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il Cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era cagione di tanti mali.

  A140001080 

 Fra gli uomini illustri famigliari a Lorenzo dei Medici devo citarvi Gioanni Pico della Mirandola, l'uomo più straordinario che sia mai vissuto al mondo per la varietà delle sue cognizioni, per la vivacità della sua mente e per la sua maravigliosa memoria.

  A140001097 

 Prima del 1492 le parti del mondo conosciute erano soltanto tre, vale a dire l'Europa, di cui fa parte l'Italia; l'Asia, dove vissero i primi uomini del mondo, e l'Africa, che è una vasta estensione di paesi al nostro mezzodì, al di là del Mediterraneo.

  A140001098 

 Ciò non {299 [299]} ostante fino al 1492 non si aveva notizia di una parte del mondo, la quale in estensione uguagliasse quasi le tre altre già conosciute.

  A140001100 

 Questa idea vaga da principio divenne per lui a poco a poco una certezza, sicchè andava dicendo con tatti: «C'è un nuovo mondo, e voglio andarlo a scoprire.» {300 [300]}.

  A140001101 

 Cinque anni aveva speso in viaggi, in preghiere, in raccomandazioni per trovar modo di avviarsi verso il nuovo mondo.

  A140001102 

 Ciò fatto, il 3 agosto 1492, sciolse le vele alle tre navi, per andare in cerca del nuovo mondo.

  A140001105 

 Quell'italiano, a cui poco innanzi non volevano ubbidire e che trattavano con disprezzo, allora pareva loro il più grand'uomo del mondo; così che l'eccesso della gioia li portava ad una specie di adorazione.

  A140001108 

 Cosi incominciarono le prime relazioni fra gli Europei e gli abitanti del nuovo mondo.

  A140001117 

 Quando poi sbarcò a Palos, la città intera accorse a ricevere lo scopritore del nuovo mondo.

  A140001122 

 Senza dubbio, egli replicò, il mezzo è semplice; ma niuno di voi si avvisò di usarlo; ed appunto così io operai la scoperta di un nuovo mondo.» La sua presenza e le sue parole avendogli fatta riacquistare tutta la confidenza del re, partì pel suo terzo viaggio; e in questo egli scoprì quel vasto continente, della cui scoperta gli fu rapito l'onore da Americo Vespucci, il quale gl'impose il suo nome.

  A140001126 

 Dal nome di Americo venne allora dato a quella parte del mondo il nome di America.

  A140001126 

 Intanto Americo Vespucci, viaggiatore fiorentino, saputo che Colombo aveva scoperto il nuovo mondo, concepì il desiderio di ottenere gloria uguale.

  A140001128 

 Mori povero colui, che aveva scoperto il nuovo mondo, donde provenne all'Europa oro immenso! Il nome di Cristoforo Colombo sarà sempre glorioso tra gli uomini per la sua religione, la sua carità, e per la scoperta dell' America.

  A140001129 

 Mentre Cristoforo Colombo acquistava nuova gloria all'Italia colla scoperta del nuovo mondo, molti bellicosi avvenimenti agitavano i popoli Italiani.

  A140001161 

 A questo fine chiamò a Roma un celebre architetto fiorentino, detto Bramante, e lo incaricò di fare vicino al palazzo Vaticano, ove dimoravano i papi, una Basilica con tale magnificenza, che avesse a riputarsi il più grandioso monumento del mondo.

  A140001161 

 Intorno a quel tempo medesimo l'antecessore di papa Leone, che era Giulio II, desideroso di rendere Roma la più bella città del mondo, come essa ne era già la più celebre, determinò di innalzare un grande edifizio.

  A140001166 

 Morto lui, Giulio II al principio del secolo decimosesto, come vi accennai, concepì l'idea di un più vasto disegno, e ne affidò la cura a Bramante Progredirono i lavori sotto il pontificato di Leone X; ma sotto Paolo III il Buonarotti cambiò in gran parte il disegno, e concepì solo la vasta e ardimentosa idea d'innalzarvi l'immensa ed alta cupola di s. Pietro, che ora forma l'ammirazione del mondo.

  A140001171 

 Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato insieme con molti altri capolavori in Francia; ma dopo il 1814 venne restituito a Roma.

  A140001190 

 Questi obbedì prontamente a quest'ordine severo; imperocchè colui, che aveva tradito il suo re, era certamente capace di tradire la propria religione, e dare al mondo lo spettacolo di un principe cristiano, che minaccia il successore di s. Pietro.

  A140001197 

 Egli convocò a Bruxelles i più grandi signori de' vari suoi regni, e annunziò loro pubblicamente che, stanco dalle cure del mondo, aveva risoluto di andar a cercare in un monastero il riposo, che non poteva sperare sul trono.

  A140001211 

 Intanto noi siamo pervenuti al 1559, epoca molto celebre pei gravi fatti avvenuti, e che compie il periodo di sessantasette anni dalla scoperta del nuovo mondo.

  A140001234 

 Mentre quasi tutta Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai Protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e a portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo.

  A140001374 

 - Io non ho tesori al mondo.

  A140001389 

 Tuttavia col desiderio di rendersi amico un uomo formidabile a tutto il mondo, impedire gravi mali, che sovrastavano alla Chiesa in caso di rifiuto, ed anche per far conoscere che egli non voleva rigettare i grandi favori, che Napoleone prometteva alla Chiesa, si determinò finalmente di appagarlo ne' suoi voti.

  A140001400 

 Per desiderio di rendersi tutto il mondo soggetto, egli concepì l'orgoglioso pensiero di conquistare il vasto impero di Russia, che abbraccia un'immensità di paesi posti alla estremità settentrionale dell'Asia e dell'Europa.

  A140001405 

 L'uomo fatale e straordinario, che aveva veduto quasi il mondo intero a' suoi piedi, passò colà cinque anni meditando i suoi passati trionfi e la presente sua povera condizione.

  A140001435 

 Già vi accennai che appena Pio IX, salito sulla sede pontificia, potè far conoscere al mondo cattolico la sua bontà, la sua sapienza, il suo coraggio, non vi era più paese, ove il nome del gran Pontefice non echeggiasse di evviva.

  A140001436 

 Altre volte diceva: Ci è noto il vivo desiderio di molti, che vorrebbero determinarci a dichiarare guerra per allontanare alcuni popoli dall'Italia; ma sappia il mondo tutto, che noi amiamo bensì l'indipendenza dell'Italia, ma non verremo giammai ad una dichiarazione di guerra.

  A140001479 

 Grande consolazione gli recarono eziandio le preghiere fatte da tutto il mondo cattolico per la sua conservazione, i generosi sussidi da ogni parte a lui inviati, le premure e la sollecitudine del re di Napoli per fare che niente gli mancasse durante il suo esilio.

  A140001490 

 Allora Oudinot per dare un segno di venerazione al santo Padre e far conoscere al mondo tutto, che egli intendeva di sostenere la causa del capo della cristianità, mandò immediatamente le chiavi di Roma a Pio IX; poscia si occupò a ristabilire l'ordine e la tranquillità negli Stati pontificii.

  A140001522 

 Da ogni parte era un affollarsi di popolo sulla via che doveva percorrere l'augusto Pontefice; uomini e donne, vecchi e fanciulli da ogni angolo spuntavano colla gioia sul volto e colle benedizioni sulle labbra a contemplare il sembiante di un sovrano, che seco portava la fortuna del mondo.

  A140001579 

 Nulla oramai mi rimane al mondo se non questo: Hic iacet, qui giace.

  A140001613 

 Mediante assidua applicazione e colla scorta di valenti maestri giunse in breve ad essere annoverato fra i più dotti letterati, che da molte parti del mondo sogliono accorrere a quella grande capitale.

  A140001633 

 Dalla creazione del mondo fino a noi non v' ebbe, e forse non sarà mai uomo che a lui si possa paragonare per iscienza di lingue.

  A140001633 

 Egli giunse a parlare, scrivere ed insegnare in settantotto linguaggi uno diverso dall'altro, che è quanto dire che egli conosceva quasi tutti i linguaggi del mondo.

  A140001659 

 Questo fatto, il quale in altri sarebbe stato motivo di sdegno e di risentimento, fu appunto opportuno per far conoscere al mondo tutto, che il Rosmini alla profondità della scienza accoppiava la fermezza e l'umiltà di buon cattolico.

  A140001702 

 - Enciclica di S. S. Pio IX per dichiarare al mondo cattolico ch'egli non può rinunziare ad alcuna parte del suo dominio senza venir meno a' suoi giuramenti, - eccitar querele e moti nelle altre provincie della S. Sede, - recar ingiuria a tutti i cattolici - debilitare i diritti di tutti i Principi del mondo cristiano - e assentire a perniciosissimi principii.

  A140001787 

 - Solenne celebrazione del 18° Centenario di S. Pietro, preseuti 486 Vescovi convenuti da tutte le parti del mondo.


don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html
  A145000002 

 Onde efficacemente provocato e sospinto dal sentimento d'emulazione, diceva: Se questi e quegli seppero arricchirsi di tante e sì belle virtù, perchè non sarò virtuoso io pure? Furono essi forse di natura differente dalla mia? Si iste etille,cur non ego? Fu allora che quell'anima generosa sorse dall'abisso della voluttà all'altezza del sacrifizio; fu allora che libratasi a sublime volo, abbandonò {3 [387} per sempre le limacciose valli del mondo e giunse a toccare le altissime vette del monte santo, della cristiana perfezione.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000011 

 L'antico Testamento contiene la legge data da Dio a Mosè, e la storia del popolo di Dio dalla creazione del mondo fino a G. C..

  A148000030 

 Che cosa intendesi per mondo?.

  A148000031 

 Per mondo s'intende il cielo e la terra e tutto ciò che nel cielo e nella terra si contiene.

  A148000032 

 Da chi fu creato il mondo?.

  A148000033 

 Il mondo fu creato da Dio.

  A148000034 

 Come fu creato il mondo?.

  A148000035 

 Il mondo fu creato da Dio dal nulla colla sola sua volontà.

  A148000036 

 Quanto tempo è che Iddio ha creato il mondo?.

  A148000038 

 In quanti giorni creò Iddio il mondo?.

  A148000039 

 Iddio creò il mondo in sei giorni.

  A148000135 

 Si nota di Caino ed Abele, che il peccato cominciò per loro mezzo a manifestarsi nel mondo.

  A148000146 

 Perchè Enoch fu tolto così dal mondo?.

  A148000147 

 Enoch fu così tolto dal mondo in premio della sua pietà, e per insegnare agli uomini che vi è una ricompensa pei buoni dopo questa vita.

  A148000170 

 In qual anno del mondo avvenne il diluvio? {16 [64]}.

  A148000171 

 Il diluvio avvenne l'anno 1656 dopo la creazione del mondo.

  A148000179 

 I nomi dei tre figliuoli di Noè sono Sem, Cam e Jafet; da questi tre figliuoli discesero tutti i popoli del mondo.

  A148000189 

 No; perciocché Iddio punì il loro orgoglio, confuse il loro linguaggio, e così furono costretti di andar ad abitare nelle varie parti del mondo.

  A148000213 

 Questi fu il Divin Salvatore il quale benedisse tutte le nazioni del mondo, richiamandole alla conoscenza del vero Dio.

  A148000467 

 Perchè era per comparire al mondo Colui, in cui dovevano avere compimento le profezie dei Patriarchi e dei Profeti.

  A148000481 

 Per insegnare a noi a non fare stima degli onori, dei piaceri e delle ricchezze di questo mondo.

  A148000525 

 Perchè Egli doveva mandarli a predicare per tutto il mondo.

  A148000545 

 Egli insegnava che una cosa sola è necessaria, e che nulla serve all'uomo di guadagnare tutto il mondo se poi viene a perdere l'anima propria.

  A148000547 

 Egli insegnava che alla morte i piaceri e le allegrezze del mondo si cangeranno in tristezze, e che la tristezza del giusto si cangerà in piacere ed allegrezza.

  A148000577 

 Sì: Gesù Cristo disse precisamente: il pane che io darò, è la stessa mia carne che io sacrificherò per la salvezza del mondo.

  A148000636 

 Quanti giorni stette ancora in questo mondo dopo la sua risurrezione? {55 [103]}.

  A148000691 

 Dopo le venuta dello Spirito Santo gli Apostoli andarono a predicare il Vangelo per tutto il mondo.

  A148000697 

 Gli Apostoli andarono a predicare il Vangelo ai Gentili, dopoché Iddio fece conoscere a S. Pietro per mezzo di una rivelazione che il Vangelo doveva essere predicato a tutte le nazioni del mondo.

  A148000740 

 Poterono gli Apostoli propagare il Vangelo per tutto il mondo?.

  A148000741 

 Gli Apostoli con una prestezza affatto prodigiosa poterono far conoscere le verità del Vangelo alle nazioni del mondo: e S. Paolo diceva che al suo tempo il suono della parola di Dio echeggiava per tutta la terra.

  A148000803 

 Dicesi Cattolica che vuol dire universale perchè abbraccia tutta la dotrina di G. C. è sparsa per tutto il mondo, deve durare sino al finire dei secoli.

  A148000833 

 Dobbiamo pregare Iddio che infonda tanta grazia ne' loro cuori sicchè superando ogni umano rispetto, entrino nella Chiesa cattolica per appagare il vivo desiderio di Gesù Cristo, che amorosamente chiama a sè tutti gli uomini del mondo per formare un solo ovile ed un solo pastore in terra e dare a tutti poi una ricompensa eterna in cielo.

  A148000834 

 AFRICA, una delle quattro parti del mondo, popolata da Cam e suoi discendenti.

  A148000841 

 ASIA, parte del mondo la più vasta e la più conosciuta dagli antichi.

  A148000844 

 BABELE, la torre di Babele fu edificata cento venti anni dopo il diluvio nelle pianure del Sennaar, o Babilonese, dai figli di Noè prima che andassero ad abitare le varie parti del mondo.

  A148000846 

 Gli scrittori sacri e profani parlano di Babilonia come di una delle più grandi e delle più potenti città del mondo.

  A148000852 

 È una {78 [126]} delle più antiche città del mondo.

  A148000856 

 GEROSOLIMA o GERUSALEMME, città capitale della Giudea, una delle più antiche città del mondo.

  A148000865 

 NINIVE, una delle più antiche e celebri città del mondo, capitale dell'Assiria, fondata da Assur, figlio di Sem, sulla sponda orientale del Tigri, oggi ammasso di pietre nel Diarbecto verso la città di Mosul.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000006 

 Ed è appunto per meritarsi una speciale protezione del Cielo che si ricorre a Maria, come Madre comune, come speciale ausiliatrice dei Re, e dei popoli cattolici, come cattolici di tutto il mondo!.

  A149000012 

 Or bene Maria, l'augusta Madre del Salvatore, vero aiuto dei cristiani, era un benefizio troppo grande perchè non {9 [201]} venisse pronunziata parimenti con figure che rappresentassero agli uomini i diversi favori che ella avrebbe fatti al mondo.

  A149000023 

 Ora come la colonna di fuoco spargeva la luce sopra i passi del popolo d'Israele, così Maria illumina il mondo coi raggi della sua misericordia e la moltiplicità de' suoi benefìzi.

  A149000046 

 Perchè l'avrebbero chiamata beata tutte le generazioni? Questa parola non abbraccia solo tutti gli uomini che vivevano a quel tempo, ma quelli ancora che sarebbero venuti dopo sino alla fine del mondo.

  A149000049 

 Poichè ad essa rivolgono lo sguardo quei che godono in cielo, e quei che abitano nell'inferno, {29 [221]} cioè nel limbo, e quei che militano nel mondo.

  A149000068 

 Sappiamo dagli scrittori della sua vita quanto zelo essa dimostrasse in tutti i tempi per la salute del mondo e per l'incremento e la gloria di santa Chiesa.

  A149000070 

 Ciò è dimostrato in modo particolare dalla generale commozione cagionata dalla notizia di sua vicina partenza dal mondo.

  A149000133 

 Pregava egli, ed aveva invitati i fedeli di tutto il mondo a pregare con lui.

  A149000145 

 Questi fatti cotanto gloriosi alla Santa Vergine facevano desiderare l' intervento espresso della Chiesa a dare il limite e il modo con cui Maria potesse invocarsi col titolo di aiuto dei cristiani, e la Chiesa era già in certo modo intervenuta coll' approvazione delle confraternite, delle preghiere e di molte pratiche di pietà cui sono annesse le sante indulgenze, e che per tutto il mondo proclamano Maria Auxilium Christianorum.

  A149000150 

 Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo.

  A149000151 

 Fatto così libero Pio VII volle tosto dare un pubblico segno di gratitudine alla Beata Vergine dalla cui intercessione tutto il mondo riconosceva l'inaspettata sua libertà.

  A149000199 

 Gli abitanti di questo Borgo di Valdocco, i Torinesi ed altri fedeli da Maria beneficati, riuniti ora in questo benedetto recinto, mandano unanimi al Signore Iddio, alla Vergine Maria, aiuto dei cristiani, una fervida preghiera per ottenere dal cielo copiose benedizioni sopra i Torinesi sopra i cristiani di tutto il mondo, {118 [310]} e in modo particolare sopra il Capo supremo della Chiesa cattolica, promotore ed insigne benefattore di questo sacro edifizio, sopra tutte le autorità ecclesiastiche, sopra l'augusto nostro Sovrano, e sopra tutta la reale Famiglia, e specialmente sopra S. A. R. il Principe Amedeo, che accettando l'umile invito diede un segno di venerazione alla gran Madre di Dio.

  A149000242 

 Avverandosi così il detto di s. Bernardo, che non si è mai udito al mondo che alcuno sia con fiducia ricorso invano a Maria.

  A149000386 

 Del mondo alto splendore.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000008 

 Per rimontare alla fonte della divozione a Maria, quale Ausiliatrice del genere umano, converrebbe risalire al giorno in cui, cacciato Adamo dal Paradiso terrestre, Iddio lo confortò promettendogli che sarebbe venuta una Donna mercé della quale nascerebbe il Salvatore del mondo.

  A150000009 

 Converrebbe passare a rassegna tutti i simboli e le figure con cui Iddio volle nell'Antico Testamento prefigurare le virtù e i pregi di Maria {7 [311]} nelle persone di Sara, Rebecca, Maria sorella di Mosè, Debora, Susanna, Ester, Giuditta, le quali furono l'aiuto e la salvezza del popolo d'Israele, come Maria lo fu di tutto il mondo.

  A150000018 

 Sorge Lutero a insozzare il mondo coi suoi errori, e Maria SS. appare a S. Ignazio di Lojola, gli rivela in Manresa il nuovo ordine dei gesuiti e con lui sostituisce altri gloriosi atleti ed una lunga schiera di Santi, i quali tutti con un cuor solo ed un'anima sola fanno testa al grande scisma.

  A150000035 

 Nel 1492 Cristoforo Colombo nel partire per la scoperta del nuovo mondo consacra a Maria la sua ardita impresa, e vuole che la prima {14 [318]} delle sue navi porti sullo stendardo l'immagine di Maria.

  A150000052 

 Maria mossa a pietà dei gemiti del Vicario di Gesù Cristo e delle preghiere di tanti suoi figli, cangiò in un momento le sorti d'Europa e del mondo.

  A150000114 

 Nel centro della medaglia sta il mondo, su cui posa un ostensorio d' oro, splendente di viva luce.

  A150000165 

 Avverandosi così il detto di s. Bernardo, che non si è mai udito al mondo che alcuno sia con fiducia ricorso invano a Maria.

  A150000203 

 Fatto l'opportuno {104 [408]} ringraziamento va in sacrestia, fa un' offerta dicendo: Pregate per me, e raccontate per tutto il mondo le meraviglie del Signore mercè la intercessione della s. Vergine.

  A150000258 

 Desidero che a questo fatto si dia la maggior pubblicità affinché tutto {126 [430]} il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo nome.

  A150000288 

 «Non si è mai udito al mondo che nelle sciagure della vita alcuno abbia fatto ricorso all'Augusta Regina del cielo e non sia stato esaudito.» Così il mellifluo dottor s. Bernardo.

  A150000337 

 «S'immagini quanto lo desidero! Lo desidero più che ogni altra cosa {158 [462]} del mondo.

  A150000421 

 La fede, quella possente virtù teologale, sia guida a tutti per ottenere grazie da Maria, e valgano queste mie brevi parole a palesare al mondo intiero la grande potenza della Madre del Redentore, ed affinché V. S. non creda esagerata questa mia narrazione, le do piena facoltà di farla inserire in un prossimo fascicolo delle Letture Cattoliche, affinchè, essendo letta, serva d'impulso ai restii ad onorare Maria, ed a' suoi devoti sia di sprone a vieppiù infervorarsi nel culto a Colei, che è la dispensiera di tutte le grazie, di cui abbisognano gli uomini in questa misera valle di lagrime.

  A150000429 

 Le mie membra paralitiche avendo riprese le loro forze, e sentendomi perfettamente guarita, desidèro che questo fatto si renda pubblico a tutto il mondo per gloria di Dio e della sua {185 [489]} Santissima Madre Maria aiuto dei cristiani.

  A150000475 

 - Oh no, Commendatore, rispose il Sacerdote, la Madonna ha ancora bisogno di lei in questo mondo.

  A150000539 

 Conobbi allora che non aveva pienamente pagato il debito l'anno scorso, non aveva cioè dato una testimonianza in faccia al mondo della grazia ottenuta.


don bosco-massimino.html
  A151000052 

 I cattolici di tutto il mondo parleranno lingue diverse, ma hanno tutti una sola fede, una sola legge, i medesimi Sacramenti.

  A151000055 

 La vera credenza deve essere stata insegnata da Gesù Cristo, predicata dagli apostoli, e tramandata con sicurezza sino a noi e deve durare sino alla fine del mondo.

  A151000072 

 Che la Chiesa Romana sia sempre stata visibile, si prova con questo che ebbe sempre un magistero visibile e conosciuto da tutto il mondo nel suo Capo e Supremo Pastore, cioè nei papi.

  A151000114 

 Il capo invisibile della Chiesa è Gesù suo Fondatore, il quale prima di salire al cielo mandò i suoi apostoli a predicare, assicurandoli che egli li avrebbe assistiti dal cielo sino alla fine del mondo.

  A151000116 

 Il Salvatore poteva da se solo predicare e convertire tutto il mondo con un solo atto di volontà, ma egli ha voluto stabilire s. Pietro capo della Chiesa: ed era perciò necessario che a s. Pietro succedesse un altro capo, il quale ne facesse le veci.

  A151000120 

 Da quanto vi ho letto parmi si debbano dedurre due conseguenze Gesù Cristo Fondò la sua Chiesa, che deve durare sino alla fine del mondo; Capo di questa Chiesa costituì san Pietro, che la doveva governare per tutta la vita.

  A151000128 

 Supponete una famiglia, che debba durare sino alla fine del mondo, come potrà conservarsi!.

  A151000161 

 Oh per la barba di Giove! Siete venuto adesso dal mondo della luna? Non vi ricordate più, che quando alcuni israeliti portavano a seppellire un morto, spaventati dai ladri fuggirono in una spelonca, in cui da un anno era sepolto il corpo di Eliseo profeta? Ora avvenne che la bara del {57 [179]} defunto fu appressata alla tomba del santo profeta ed in quell' istante il morto risuscitò.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000119 

 Vi raccomando, Signore, il Sommo Pontefice e tutti i Prelati e sacerdoti: date loro spirito di santificare tutto il mondo.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000009 

 A questa cecità, a questa corruzione si deplorabile si aggiungeva la schiavitù, orrenda piaga del mondo pagano, per cui la maggior parte degli uomini gemeva sotto la tirannia di padroni crudeli, che riputando lo schiavo di natura diversa da quella dei liberi, e quasi somigliante alle bestie, lo tenevano come queste incatenato, lo vendevano sui mercati, lo assoggettavano alle più dure fatiche, e per un fallo da niente {10 [434]} lo flagellavano a sangue, e non di rado sotto a quella tempesta di colpi lo facevano morire.

  A154000009 

 Quando s. Pietro Principe degli Apostoli, e primo Vicario di G. C. in terra venne a stabilire la sua cattedra in Roma, capitale del mondo allora conosciuto, questa gran Metropoli, e tutte le altre città d'Italia stavano immerse nelle tenebre dell'idolatria.

  A154000052 

 Epperò a tutto diritto conchiude s. Agostino, non essersi mai udito al mondo, che alcuno abbia fatto divoto e fiducioso ricorso a Maria, ed Ella non l'abbia esaudito.

  A154000053 

 Ora venendo al nostro proposito, vorremo noi credere, che nostra Signora mostratasi nella sua {90 [514]} Pieve si pietosa e potente nel soccorrere alle miserie temporali del popolo suo divoto, abbiane curate meno le spirituali? Vorremo noi credere, che Ella abbia mostrato più amore e sollecitudine per la prosperità dei corpi terreni e caduchi, che per la salvezza delle anime sì preziose ed immortali? Ah! quella gran Vergine, che ebbe l'incomparabil sorte di concepire nel suo purissimo seno il Figliuol di Dio fatto Uomo per la redenzione del mondo: quella gran Donna, che appiè della Croce non dubitò di offrire alla morte più barbara ed ignominiosa il suo stesso Divin Figlio, sostenendo per noi miseri peccatori un dolore più acerbo che quello di tutti i martiri; quella Madre cotanto amorosa, che nutre Ella sola per gli uomini maggior tenerezza d'affetto, che non tutti gli Angeli e i Santi insieme, chi può dubitare che non fosse co' visitatori del suo Santuario liberalissima di grazie spirituali, massime delle più importanti per la loro eterna salvezza? Le stesse grazie temporali, di cui ella fu prodiga, vennero {91 [515]} certo dal suo Cuore materno ordinate a risvegliare nei fedeli più viva sollecitudine di fuggire il vizio, praticare la virtù, e così tenersi più fedeli, e costanti nel divin servizio.

  A154000054 

 E siccome non pochi dei cattolici stessi, se pur si meritano un simil nome, invece di amare un Dio sì buono ed amabile ardiscono preferirgli le creature più indegne e farne il loro idolo, arri vano anzi ad ingiuriare il suo Nome adorabile, il suo santo Vangelo, la sua diletta Sposa la santa Chiesa, il suo Vicario qui in terra il Romano Pontefice, e fanno di tutto a rapirgli anime costate tutto il suo Sangue noi partecipando al dolore acerbissimo che sente Maria, nell'intimo del Cuor suo per tanti oltraggi che Gesù riceve dal mondo, e con opportuni {97 [521]} consigli, e con fervorose preghiere, e sopratntto coll'esempio delle nostre virtù, industriamoci di allettare all'amore di Gesù, e all'ossequio della Chiesa, e del suo Capo visibile, quanti per somma loro sventura non li conoscono, che per offenderli.

  A154000055 

 Ora, in mezzo alla piena di tanti mali, che ogni di più crescono, e traboccano per ogni parte, parmi vedere la Regina degli Angeli rivolgere dal cielo al mondo cristiano uno sguardo pietoso, e tra l'angoscia dell'anima profondamente amareggiata, così favellare ai suoi divoti.

  A154000077 

 Vergine amabilissima, Voi foste sì umile e modesta, che al sentirvi lodare ed esaltare dall'Arcangelo Gabriele ne provaste un gran turbamento e confusione; deh! imprimete nel mio cuore un verace abbominio alle vane lodi del mondo, ed un santo impegno di mantenermi sempre umile e riconoscente verso Dio pei doni da esso ricevuti.

  A154000158 

 O grande Regina, per la gloria che provaste nella vostra assunzione al cielo dalla compagnia delle Anime tratte per vostro merito dal purgatorio, rendeteci e pietosi verso le Anime purganti, e solleciti di scansar le lor pene con una continua e sincera penitenza dei nostri peccati in questo mondo.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000013 

 Così Maria madre nostra pietosa sarà certamente sorgente di grazie e di benedizioni alle famiglie dei cristiani sparsi per tutto il mondo.

  A156000015 

 Oh! no, esclamano ad una voce sant'Agostino e s. Bernardo, nel mondo non si udì giammai che alcuno nelle sue necessità abbia con fiducia fatto ricorso a Maria, e sia stato da lei abbandonato

  A156000015 

 {10 [262]} Svolgi pure le pagine dei libri santi e delle storie tutte, scorri per ogni parte il mondo cristiano, interroga i popoli, i regni, le città, i villaggi, le famiglie, e dimanda se mai tra di loro sia accaduto che Maria abbia mancato di correre in aiuto dei bisognosi suoi figli.

  A156000018 

 Per l'aiuto di Maria gli apostoli, i martiri, la primitiva Chiesa vinsero i persecutori; per l'aiuto di Lei fu debellata l'idolatria; per Lei il vessillo della Croce sventolò per tutto il mondo e trionfa

  A156000033 

 Fatto l'opportuno {22 [274]} ringraziamento, va in sagristia, fa un'offerta al direttore della chiesa, dicendo: Pregate per me, e raccontate per tutto il mondo le maraviglie del Signore mercè la intercessione della ss. Vergine.

  A156000041 

 Cristiano, se vogliamo fare un piacer grande a Maria, non solamente non dobbiamo macchiarci l'anima di alcuno di questi peccati, ma con tutto lo zelo dobbiamo procurare di estirparli dal mondo, o di diminuirli almeno.

  A156000055 

 Oh! grida il Signore: che cosa giova all'uomo se guadagnasse ben anche tutto il mondo, se poi viene a perdere l'anima sua

  A156000074 

 Loro comanda ancora che creino altri sacerdoti muniti dello stesso potere, e così gli uni agli altri si succedano sino alla fine del mondo, affinchè Egli dal loro ministero moltiplicato in tutti i tempi ed in tutti i luoghi possa unirsi con tutte le anime, e in esse trovare le sue delizie; hoc facite in meam commemorationem: fate questo in memoria di me.

  A156000075 

 Promise il paradiso a quelli che lo avessero ricevuto; promise {48 [300]} la vita eterna, una risurrezione gloriosa alla fine del mondo: Io sono il pane disceso dal cielo, diss'egli, chi mangia di mesto pane, che è la mia carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno

  A156000087 

 Il demonio coi suoi inganni, il mondo coi suoi pretesti sono quelli che allontanano i fedeli dalla frequente Comunione.

  A156000110 

 Gesù alla sera della vigilia di sua morte celebrò coi suoi apostoli la prima Messa, con ordine che fosse rinnovata sino alla fine del mondo: Hoc facite in meam {63 [315]} commemorationem.

  A156000110 

 Vuoi sapere, o divoto cristiano, che cosa è la Messa? La s. Messa è 1'azione più grande che possa compiersi in questo mondo; è l'atto più sublime ed eccellente in se stesso, il più gradito a Dio, il più vantaggioso per noi.

  A156000111 

 Essendo il sacrifizio della Messa identico a quello della croce, ne segue che una Messa sola rende a Dio un ossequio, una lode, una gloria superiore a tutti gli ossequii, onori e lodi che gli furono e gli saranno tributate dagli angeli del cielo, e dagli uomini sopra la terra sino alla fine del mondo.

  A156000111 

 Sono oramai seimila anni dacchè vi sono nel mondo delle anime pie e sante.

  A156000113 

 E s. Leonardo da Porto Maurizio esclama: «Io credo che se non fosse la santa Messa, il mondo a quest'ora sarebbe già sprofondato per le sue iniquità.

  A156000116 

 La fortunata signora scrisse ella stessa la relazione di questo fatto e termina colle seguenti parole: «Desidero che a {71 [323]} questo fatto si dia la maggior pubblicità, affinchè tutto il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice, e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo Nome»

  A156000128 

 Sì, acompagniamolo volentieri nelle processioni, che sono come i suoi trionfi in questo mondo, e uniamoci divotamente cogli angeli che gli fanno corona.

  A156000129 

 {78 [330]} Gli amici del mondo trovano tanto contento tra loro, che perdono talvolta le giornate intiere per istarsene insieme.

  A156000131 

 Pare veramente che Iddio voglia tirare a sè il mondo intero per mezzo dei prodigi operati in favore degli infedeli ad intercessione della sua divina Madre.

  A156000146 

 {90 [342]} Adolfo, conte di Alsazia, dopo aver passato una parte della sua vita un po'liberamente, illuminato un giorno dalla divina grazia, si convertì, abbandonò il mondo e i suoi piaceri, e si rendette religioso.

  A156000155 

 Maria mossa a pietà dei gemiti di Pio, e delle preghiere di tanti suoi figli, cangiò in pochi giorni la sorte di Europa e di tutto il mondo.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000059 

 Ora ascolta la sua parola: Alla fine del mondo allorchè giudicherà tutte le nazioni della terra dirà ai buoni: Venite, entrate nel gaudio eterno.

  A157000084 

 - Ci sono solamente questi tre delitti al mondo? tu mi hai conceduto che Dio aveva fatto delle leggi e che bisognava sottometterci a quelle.

  A157000183 

 Peccato che una natura così buona, così forte, e così energica, non possa rendersi comune a tutti gli uomini del mondo.

  A157000194 

 I due confesssori della fede conobbero ben tosto che loro non rimaneva che poco tempo da vivere in questo mondo.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000003 

 E nella speranza di poter dare una vita intiera di Colui che il mondo Cattolico venera come Sommo Pontefice, e suo Pastore, cominciamo a preparar l' animo dei lettori con alcuni fattarelli divoti e speciali di cui è piena la sua gloriosa vita.

  A158000011 

 Omobono mi disse: Tientela a mente per sapere poi nel mondo alzarli e abbassarli a tempo.

  A158000027 

 Giotto che rispettava sopratutto i suoi parenti, gli rispose: « Volontieri, o signore; ma prima è necessario che se {19 [411]} ne contenti mio padre, cui per nessuna cosa al mondo io disubbidirei.

  A158000035 

 Quindi Giannetto col maggior piacere del mondo usciva di casa per godersi la primavera, e gaio più del consueto si recava saltellando alla scuola.

  A158000041 

 A quella vista Giannetto esclamò: - « Oh I qui possiamo {29 [421]} saziar la sete col più dolce sugo del mondo.

  A158000076 

 « Convien dire che questo infelice fosse solo al mondo, disse il Papa, poichè vien portato all' ultima sua dimora senza lacrime e senza cordoglio.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000001 

 Ad animare i fedeli ad un esercizio sì santo e sì gradito a Dio Clemente Papa XIII ( 23 luglio 1765 ) concesse indulgenza plenaria a chi confessato e comunicato divotamente visiterà in qualunque chiesa del mondo cattolico il SS. Sacramento esposto per tre giorni in una o ciascheduna delle settimane di settuagesima, di sessagesima e di quinquagesima fino al giorno delle ceneri esclusive, ovvero esposto nella sola feria V di sessagesima, volgarmente detta il giovedì grasso.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000002 

 Perciocché abbiamo sempre avuto massimo impegno di non volere mai pubblicare cosa alcuna che fosse contraria alla carità che devesi usare a qualunque uomo di questo mondo.

  A163000144 

 Voi, Carlo, dite bene, e lo sappiamo che siete un galantuomo; ma non bisogna esagerare le cose, e non supporre il mondo tanto perverso come taluno il vorrebbe; e a noi sembra che non ci sia {27 [395]}mai stata tanta moralità e tanta religione come da tre o quattro anni in qua: e da tal tempo appunto le miserie si fecero ognor più sentire.

  A163000154 

 Ma supponete che la vostra voce potesse pervenir all'orecchio di tutti gli uomini del mondo, che consiglio dareste?.

  A163000156 

 Beatissimo Padre, voi che siete il Vicario di Gesù Cristo, successore di S. Pietro, il Supremo Pastore della Chiesa, pregate, e comandate che tutti i cattolici del mondo preghino Iddio ad avere di noi pietà.

  A163000157 

 Voi poi, Vescovi, Parroci, ed altri sacri ministri della Chiesa, predicate da tutte le parti, fate sentire a tutti gli uomini del mondo, che l'unico mezzo per rimediare ai nostri mali è il lasciare il peccato e darsi alla virtù.

  A163000231 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice Monsignor Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo divin Figlio, accesa specialmente per i tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar di grasso nei giorni proibiti; collera per cui, guai alla Francia, guai a noi, se Maria non avesse pregato, e se non pregasse continuamente per noi! {48 [416]}.

  A163000298 

 Ma si è col mezzo della Croce che ha salvato il mondo.

  A163000400 

 Mi richiese poscia, e dimostrò vivissima brama di fare la sua prima comunione, che rimandai per l'indomani, temendo di troppo faticarlo, nello stato di estrema debolezza in cui si trovava; e coll'anima e col cuore pieno di riconoscenza e di gratitudine verso la Gran {98 [466]} Madre di misericordia, Maria Santissima, mi congedai da questo neonato del mio cuore, e che non dovea più rivedere in questo mondo, non senza spargere qualche lagrima di consolazione.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000006 

 Il mondo, dice il Salvatore, è tutto posto nella malignità: et mundus totus in maligno positus est

  A166000006 

 In mezzo al mondo siamo come in un mar burrascoso, in cui l'iniquità e la malignità sono da per tutto portate in trionfo.

  A166000006 

 Per questo motivo, chi lascia il mondo per entrare in religione, viene paragonato a coloro che in tempo del diluvio si salvarono nell'arca di Noè.

  A166000007 

 Tanta è la pace e la tranquillità, che si gode in questa mistica fortezza, che se Dio la facesse conoscere e gustare da chi vive nel secolo, si vedrebbero tutti gli uomini fuggirsene dal mondo e dare la scalata ai chiostri, a fine di penetrare colà e passare i giorni di loro vita.

  A166000012 

 Ha rinunciato al mondo e a tutte le sue vanità.

  A166000014 

 Beati quelli che morti al mondo muoiono nel Signore.

  A166000015 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, {XVI [24]} dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l'eternità.

  A166000022 

 Se non lasciamo il mondo per amore, dovremo un dì lasciarlo per forza.

  A166000116 

 L'ultimo di ciascun mese sarà giorno di ritiro spirituale, in cui lasciando, per quanto sarà possibile, gli affari temporali, ognuno si raccoglierà in se stesso, farà l'esercizio della buona morte, disponendo le cose spirituali e temporali, come se dovesse abbandonare il mondo ed avviarsi all'eternità.

  A166000143 

 Professando le costituzioni Salesiane io intendo di {44 [94]} promettere a Dio di aspirare alla santificazione dell'anima col rinunciare ai piaceri ed alle vanità del mondo, colla fuga di qualunque peccato avvertito e di vivere in perfetta castità, in umile ubbidienza, in povertà di spirito.

  A166000154 

 Ricordatevi spesso della grande mercede che promette il Divin Salvatore a chi abbandona il mondo per seguire Lui: egli ne riceverà il centuplo nella vita presente e la ricompensa eterna nella futura.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000004 

 Il mondo, dice il Salvatore, è tutto posto nella malignità: mundus totus in maligno positus est.

  A167000004 

 In mezzo al mondo siamo come in un mar burrascoso, in cui l' iniquità e la malignità sono da per tutto portate in trionfo.

  A167000004 

 {4 [202]} Per questo motivo, chi lascia il mondo per entrare in religione, viene paragonato a coloro che in tempo del diluvio si salvarono nell' arca di Noè.

  A167000005 

 Tanta è la pace e la tranquillità, che si gode in questa mistica fortezza, che se Dio la facesse conoscere e gustare da chi vive nel secolo, si vedrebbero tutti gli uomini fuggirsene dal mondo e dare la scalata ai chiostri, a fine di penetrare colà e passare i giorni di loro vita.

  A167000007 

 Bisogna però notare che il punto della vocazione è poco inteso dal mondo.

  A167000008 

 Molto difficilmente costui si salverà restando nel mondo.

  A167000013 

 Gran cosa! Gli uomini del secolo, quando si tratta che uno voglia entrare in religione a far vita più perfetta e più sicura dai pericoli del mondo, dicono che per tali risoluzioni vi bisogna molto tempo a deliberarle, per accertarsi che la vocazione venga veramente da Dio e non dal demonio.

  A167000014 

 E vuol dire il santo, che siccome chi si trovasse legato in una barca in procinto di sommergersi, cercherebbe di tagliar la fune più che di scioglierla; così chi si trova in mezzo al mondo deve cercare di sciorsene quanto più presto può per liberarsi subito dal pericolo di perdersi, che nel mondo è così facile.

  A167000014 

 Perchè dopo quel giorno o quel1' ora, succedendo altra occasione, gli sarà men difficile poi di ottenere più lungo tempo; sintantochè il chiamato divenendo più debole e meno assistito dalla grazia, cede affatto ed abbandona la vocazione! E perciò S. Girolamo a chi è chiamato ad uscire dal mondo {9 [207]} dà questo consiglio: Festina, quaeso te, et haerenti in solo naviculae funem magis praescinde, quam soloe.

  A167000016 

 Sì Signori, in ogni luogo può servire a Dio colui che non è chiamato alla religione; ma non già chi è chiamato e vuol restarsi nel mondo; costui difficilmente farà buona vita e servirà a Dio.

  A167000016 

 "Per prima, universalmente parlando, bisogna tener secreta la vocazione a tutti, fuorchè al direttore spirituale, giacchè ordinariamente non si fanno scrupolo di dire a' poveri giovani chiamati allo stato religioso che in ogni parte, anche nel mondo, si può servire a Dio.

  A167000026 

 La qual cosa, se non vogliamo dire impossibile, è certamente assai difficile a chi vive in mezzo al mondo.

  A167000026 

 L' uomo che si consacra a Dio in religione si scioglie da tutti gli impacci e da tutte le lusinghe del mondo, perciò vive con maggior purezza di cuore, di volontà e di opere, e per conseguenza ogni sua opera, ogni parola viene spontaneamente offerta a Dio con purezza di corpo e con mondezza di cuore: casto corpore et mundo corde.

  A167000032 

 Beati quelli che morti al mondo muoiono nel Signore.

  A167000033 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di {18 [216]} Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l' eternità.

  A167000060 

 Se non lasciamo il mondo per amore, dovremo lasciarlo per forza.

  A167000107 

 Voi sapete che tutte le cose di questo mondo sono soggette a qualche alterazione; che l' uomo stesso non è mai nel medesimo stato; che Iddio permette sovente decadimenti nelle Compagnie le più sante.

  A167000222 

 L' ultimo di ciascun mese sarà giorno di ritiro spirituale, in cui lasciando, per quanto sarà possibile, gli affari temporali, ognuno si raccoglierà in se stesso, farà l' esercizio della buona morte, disponendo le cose spirituali e temporali, come se dovesse abbandonare il mondo ed avviarsi all' eternità.

  A167000247 

 Ricordatevi spesso della grande mercede che promette il Divin Salvatore a chi abbandona il mondo per seguire Lui: egli ne riceverà il centuplo nella vita presente e la ricompensa eterna nella futura.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000105 

 Non parleranno mai di nascita, di età o di ricchezze, se nel mondo ne avessero avute.

  A168000134 

 Vestire 1'abito della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice vuol dire rinunziare a tutte le vanità e a tutte le massime del mondo, vestirei di un altro abito nuovo, cioè praticare la ritiratezza, la mortificazione e specialmente la castità, 1'obbedienza e la povertà, consacrarsi a Gesù e prendere per modello Maria sua Madre Immacolata.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000073 

 Fatto l'opportuno ringraziamento va in sacrestia, fa un'offerta dicendo: Pregate per me, e raccontate per tutto {39 [41]} il mondo le maraviglie del Signore mercè la intercessione della S. Vergine.

  A173000088 

 È la santa Eucaristia, disse fra le {42 [44]} altre cose, che illuminò la mente a tanti sacerdoti e infuse nei loro cuori coraggio di affrontare i più gravi pericoli in mezzo al mondo: che fortificò i martiri nei loro tormenti, che rese costanti nel divino servizio tante vergini, le quali rinunziando al mondo andarono a chiudersi nei chiostri per consacrarsi totalmente al Signore.

  A173000141 

 Nella Santa Messa, egli dice, si offre in tutte le parti del mondo ed in tutte le ore del giorno il Sangue di Gesù Cristo al Divin Padre, Sangue che solo vale a mitigare il giusto sdegno, e a compensarlo di tutte le ingiurie e di tutti gli oltraggi che recano gli uomini alla Suprema Divina Maestà.

  A173000143 

 Notò alcuni dei più celebri monumenti che attestano la serie non mai interrotta delle grazie che Maria in ogni tempo nelle varie parti del mondo ottenne ai suoi divoti; parlò di Torino, {70 [72]} della nuova Chiesa che in modo cotanto provvidenziale potè in breve tratto di tempo edificarsi sopra il suolo che i Santi Martiri Ottavio ed Avventore bagnarono col proprio sangue.

  A173000162 

 Desidero che a questo fatto si dia la maggior pubblicità affinchè tutto il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo nome.

  A173000181 

 Come noi, disse fra le altre cose, diciamo santo colui che è distaccato da tutte le cose del mondo e tutto a Dio si consacra, così santo si deve chiamare il pensiero di pregare pei defunti; perchè sollevandoci dalle cose della terra ci porta a meditare lo stato di que' nostri cari fratelli e benefattori, cui il fuoco monda ed abbellisce nel Purgatorio.

  A173000196 

 Di tal modo le sacre cerimonie, che il mondo ignorante e blasfemo dispregia e ripudia, servono meravigliosamente al bisogno degli uomini, i quali composti di intelligenza e di sensibilità sono costretti a valersi dell'officio dei sensi per elevarsi a conoscere, considerare e gustare i principii e le conseguenze della verità e della giustizia.

  A173000199 

 E per fermo vale anche pel tempio {104 [106]} cattolico in confronto di quello fabbricato da Salomone il celebre oracolo di Aggeo profeta, il quale agli Ebrei, che si rattristavano veggendo quanto il santuario riedificato dopo la schiavitù di Babilonia fosse inferiore in ricchezza all'antico, rivelò avere il Dio degli eserciti attestato: Ancora un poco ed io metterò in movimento il cielo, la terra, il mare, il mondo, e metterò in movimento tutte le cose, perchè verrà il Desiderato da tutte le genti, ed empirò di gloria questa casa... mio è l'argento e mio è l'oro... maggior sarà la gloria di quest'ultima casa che della prima, e in questo luogo darò la pace (c.

  A173000200 

 Forsechè l'uomo nella sua superbia potrà contendere a Dio questo diritto? Ah il Profeta esclamò: «La terra è del Signore e tutto quello che la riempie; il mondo e tutti i suoi abitatori.» Gesù Cristo poi per bocca del Profeta protestò che l'Eterno suo Genitore gli diede in retaggio tutte le genti, ed in dominio gli ultimi confini del mondo, ed affermò solennemente che a Lui è stata data ogni potestà in cielo ed in terra.

  A173000202 

 Se Dio, Ottimo, Massimo, risiede come assoluto padrone e reggitore del mondo nella chiesa dedicata al suo culto, e se siffatto sovrano dominio in forza dei meriti preziosissimi e della pienezza della potestà del nostro divin Salvatore Gesù Cristo è tutto volto al nostro spirituale vantaggio, mi è facile brevemente dimostrare che mercè della consecrazione la chiesa diventa inesauribile tesoro delle divine benedizioni.

  A173000210 

 Ah! se un giovane imparasse anche tutte le scienze e le arti, e così si acquistasse gran nome, grandi ricchezze, grandi onori nel mondo, ma ignorasse, o troppo imperfettamente conoscesse la scienza sovraeminente della vera religione, costui d'innanzi a Dio non sarebbe più che uno stolto, il quale fabbrica la sua casa sull'arena, e al sopravvenire della procella se la vede rovinata e distrutta, poichè tutte le cose del mondo passano come ombra, e l'uomo per l'eternità non può trar giovamento che dall'amore con cui fece in sè tesoro delle dottrine della divina sapienza, e praticò i dettami dalla stessa sapienza ricevuti.

  A173000210 

 Siccome poi la misura della cognizione delle cattoliche verità, che ciascun cristiano è obbligato di acquistare per salvarsi, varia a seconda dello sviluppo intellettuale dei singoli individui, degli impegni religiosi, domestici, sociali che ciascuno assume, e dell'opportunità di attendervi, consegue che se i fanciulli fin dalla più tenera età devono applicarsi allo studio del catechismo, ciò devono fare con maggiore ampiezza i giovani mano mano che crescono negli anni, prendono parte ai molteplici negozii della vita, e incontrano gli ostacoli e i pericoli che in questo mondo accompagnano sempre la pratica della virtù cristiana; consegue che se debbono imparare le verità della fede e della morale cattolica i giovani rozzi ed illetterati, tanto più devono ciò fare quelli che hanno acquistata la capacità di leggere valendosi di questo mezzo per addentrarsi da vantaggio nello studio della {133 [135]} dottrina religiosa; consegue che fa eletta gioventù dedita alle lettere ed alle scienze dee metterò in cima d'ogni suo studio quello della nostra sacrosanta religione, poichè egli è con questo studio fatto nei debiti modi che essa può e dee rendersi ognor più degna della celeste patria, e abilitarsi a correre vigorosamente la via che alla medesima conduce.

  A173000212 

 Mano mano che cresce negli anni e aumenta i suoi rapporti col prossimo, che muove incontro ai pericoli del mondo ed esperimenta le lusinghe delle passioni, trova nell'insegnamento religioso la norma più sicura, seguendo la quale, dà a tutti ciò che loro è dovuto, regge con cautela e previdenza le proprie azioni, vince gli ostacoli della virtù, donna i disordinati appetiti, e si forma gli abiti della giustizia, della prudenza, della fortezza e della temperanza.

  A173000215 

 Abborrite quindi, riveriti uditori, abborrite si grave empietà, e con ciò trionferete di una delle più funeste insidie del mondo maligno, e della potestà tenobrosa.

  A173000215 

 Ma il mondo con tutto questo scalpore rinnova di presente l'insidia già tesa dal demonio ai primi nostri parenti.

  A173000215 

 So che il mondo fa sentire il ruggito dell'offeso suo orgoglio contro questa indeclinabile obbligazione dei cattolici, e grida che la Chiesa costringendo i suoi figliuoli ad accogliere {142 [144]} senza discussione e riserva i di lei insegnamenti, inceppa le intelligenze, favorisce l'ignoranza e la superstizione, osteggia il progresso degli studi e della scienza.

  A173000216 

 Anzi alcuni giungono a distogliere positivamente la gioventù studiosa delle religiose esercitazioni, e la stimolano a correre le vie che il mondo loda, ma la Chiesa riprova.

  A173000217 

 Se l'istruzione religiosa, cattolica, come vedemmo, è di tutte le istruzioni la più importante e per l'eccellenza degli oggetti intorno a cui versa, e pel dovere strettissimo da cui è richiesta, e pei vantaggi che arreca; se dessa perchè si mantenga pura e fruttuosa dee essere impartita del magistero infallibile della vera Chiesa, ricevuta con perfetta sommissione di mente e di cuore, accompagnata e fomentata dalle pratiche della pietà e della virtù, dunque, riveriti uditori, facciamo i voti più ardenti perchè siffatta istruzione nelle cattoliche contrade col massimo zelo a tutte le classi della gioventù sia somministrata; facciamo il più saldo proposito {150 [152]} di adoperarci, secondo che le nostre circostanze il consentono, perchè i pregiudizii e le iniquità del mondo non abbiano con gravissimo danno dei figliuoli e delle intere popolazioni ad isterilire e corrompere l'istruzione medesima.

  A173000236 

 Non si è mai udito al mondo che nelle sciagure della vita alcuno abbia fatto ricorso all'Augusta Regina del cielo e non sia stato esaudito.

  A173000338 

 DA TUTTO IL MONDO OGNI DÌ CONCORRONO..


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000003 

 l'avere intraprese le Missioni in lontanissime parti del mondo, dove si stanno aprendo varie case dell'Istituto rende assai difficile il ricorso alla S. Sede, per ottenere le opportune facoltà; 4.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000072 

 Ella è sparsa pel mondo, ma ognora.

  A176000166 

 Nasci al mondo qual prigioni;.

  A176000273 

 La gioia del mondo,.

  A176000414 

 Nel mondo non v'è.

  A176000647 

 Quando ti chiamo o penso In questo mar del mondo.

  A176000843 

 Del mondo ingannator.

  A176000944 

 Lascia il mondo, e t'incammina.

  A176000974 

 Carne, Satanno e Mondo D'amor de' beni eterni.

  A176001019 

 Sei, o mondo, pien d'inganno:.

  A176001023 

 Lascio un mondo traditore,.

  A176001182 

 Tu, mondo, hai bel gridar,.

  A176001228 

 Che arso il mondo alla radice,.


don bosco-severino.html
  A177000018 

 Al rimirare lo strano abbigliamento, Emilia, le disse, fai la più brutta figura del mondo; sembri proprio una maschera da carnovale.

  A177000041 

 Non dimenticarti giammai, dicevami, o caro Severino, che nel mondo tutto si può perdere per le disgrazie, ma la virtù, il merito delle opere buone, la religione non possono esserci rapite dalla sventura.

  A177000047 

 - Signor prevosto, interruppe mio padre, voi recate al mio cuore la più grande consolazione che io possa provare in questo mondo! siatene mille volte ringraziato e Iddio centuplichi sopra di voi quel bene che fate a me ed alla mia famiglia.

  A177000066 

 Non voleva interrogare nissuno, perchè era estatico di maraviglia come chi si trova in un mondo nuovo pieno di cose curiose, desiderate ma non ancora conosciute.

  A177000335 

 Forse non ci vedremo più in questo mondo; faccia Dio che ci possiamo vedere nella beata eternità.

  A177000400 

 Io era felice per quanto si può esserlo in questo mondo.

  A177000424 

 - Egli rispose con gioia: Sia sempre benedetta la somma bontà del Signore, e glorificata per tutto il mondo la gran Madre del Salvatore! Quanto mai sono belle e veraci le parole di s. Bernardo quando disse: Non si è mai udito al mondo che alcuno abbia fatto ricorso a Maria con fiducia e non sia stato esaudito.

  A177000436 

 Secondo questa definizione non v'è credenza nel mondo che non possa collegarsi col protestantismo.

  A177000443 

 Se è possibile si faccia conoscere la mia vita a tutto il mondo affinchè serva ad altri di esempio, e serva anche a me di riparazione allo scandalo dato.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1874.html
  A180000002 

 Questi tre nostri Confratelli ci lasciarono luminoso esempio di osservanza religiosa; sprezzarono il mondo e le sue lusinghe, ed ora, come fondatamente speriamo, godono già in seno a Dio il premio delle loro fatiche e dei loro sacrifizi.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000002 

 Perciò desiderando questi che il loro figlio avesse tutto l' agio di coltivare il suo ingegno e i germi di sì belle virtù, conscii dei pericoli che sovrastano ad inesperto fanciullo in mezzo al mondo, fatti in paese i primi studi elementari, stabilirono di condurlo a Torino nell' Oratorio di s. Francesco di Sales, che essi già ben conoscevano per mezzo di altri compaesani che quivi ricevevano educazione.

  A181000005 

 Quivi trovava ne' suoi compagni altrettanti fratelli, nei superiori padri affettuosi, nel ritiro e nelle pratiche di pietà un potente preservativo contro i pericoli innumerabili, cui vanno esposte nel mondo eziandio le persone che pel loro ufficio e condizione sembrerebbero esserne immuni.

  A181000006 

 Questo passo segnava per lui un vero distacco dalle cose del mondo e fu subito compensato colla calma del cuore, colla tranquillità dell' animo.

  A181000015 

 E doveva egli un cuore sì candido e puro bruttarsi nelle sozzure del mondo? Doveva un' anima così pia e virtuosa, perdersi fra le vanità del secolo? No, non mai; un fiore così delicato e gentile non doveva più a lungo patire l' alito pestifero di questa misera valle, ma trapiantarsi lungo i chiari fonti d' un chiuso giardino; Dio lo voleva a sè solo consacrato, segregato dal mondo, che non ne era degno, e solo inteso alla sua spirituale perfezione; lo voleva insomma nello stato ecclesiastico, e più ancora nello stato religioso.

  A181000016 

 L' umiltà, la carità, la modestia, il distacco dalle persone e dalle cose del mondo, l' ubbidienza e l' esattezza condotta all' ultimo grado nell' osservanza delle regole del Collegio {32 [346]} e della Congregazione erano divenute per lui occupazione di ogni giorno.

  A181000018 

 Adunque voglio che questo tempio sia sempre puro e mondo.

  A181000037 

 Oh quante volte non potendo {44 [357]} contenere la piena del cuore andava poi sfogandosi col maestro, indicando il desiderio di dare la vita per salvar anime; il desiderio di patire per amor di Gesù Cristo, più che tutti gli uomini del mondo; il desiderio di slanciarsi tra gli uomini procurando la loro conversione! Fu nella frequente Comunione e nella meditazione, che imparò a vincere talmente se stesso, che i suoi compagni e superiori non trovavano neppure la più piccola cosa da appuntargli! Fu a queste due fonti che attinse quell' amore ai disprezzi, per cui non solo non si offendeva quando era ingiuriato o disprezzato, ma che gli fecero domandare più volte al suo maestro licenza di fare qualche stranezza, per poterne aver dispregio dai compagni....

  A181000052 

 La volontà di far del bene al prossimo, Reverendissimo Padre, è in me straordinaria, nè mi spaventano disagi e fatiche, e ad una Sua voce son pronto ad andare ben anche fino in capo al mondo.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000013 

 Io per me, soggiungeva, sono già troppo deciso; il mondo lo conosco abbastanza, che è un traditore, il quale lusinga, promette e poi non attende; non andrò mai più a lui.

  A182000046 

 Non cessi, caro Padre, di pregare pel povero D. Baccino; se no, si perde nel gran deserto di questo nuovo mondo.

  A182000068 

 Potrò sperarlo in questo mondo? Almeno preghi che, riunitici dopo morte, possa poi stare vicino a lei per tutta l'eternità.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000004 

 Ma non andò molto che trascinato dalla forza dell'esempio dei tristi, che nei pubblici laboratorii del mondo pur troppo non mancano mai, cominciò a darsi al bel tempo, e quindi poco per volta ad intiepidirsi, poi a raffreddarsi affatto nel servizio di Dio.

  A183000008 

 Profondamente radicatosi nella umiltà divenne mansueto, docile e pacifico con tutti, e visse nel resto dei suoi giorni una vita veramente da religioso, degna cioè di colui che, avendo rinunziato al mondo od alle sue massime, s'è eletto il Signore per sua porzione ed eredità per sempre.

  A183000018 

 In tal modo veniva ad essere la consolazione ed il decoro dei genitori, caro ai parenti ed agli amici, e tanto più caro a Dio, il quale non volendo che l'alito pestifero del mondo mai venisse ad offuscare la bellezza di quell'anima, che tutta a se consecrata voleva, per vie particolari, se lo venia in bel modo preparando.

  A183000022 

 Ma un'anima sì bella e pura andrà forse a lordarsi nel fango o nelle sozzure del mondo? cresciuto si può dire all'ombra degli altari, andrà ora a respirare gli aliti pestiferi del secolo? Egli, dopo maturo esame, conobbe che il mondo non era fatto per lui, e si sentì gagliardamente portato a darsi intieramente a Dio nello stato ecclesiastico non solo, ma nel religioso.

  A183000037 

 Ben undici chilometri doveva percorrere per approfittare delle lezioni, e ciò non ostante non mai gli avveniva di mancarvi, nè mai, dice l'ottimo suo Parroco, fu visto svogliato o divagato, che anzi diveniva ognora più diligente, pio e raccolto, di modo che fin d'allora dava a divedere che appena gli si fosse presentato il destro l'avrebbe rotta col mondo per dedicarsi tutto al servizio di Dio.

  A183000043 

 Vi hanno alcuni che buoni quando sono ritirati dal mondo, non sanno poi mantenersi tali quando rientrano in seno delle proprie famiglie per le vacanze, sia perchè nel secolo moltissimi sono i mali esempi ed occorre un santo coraggio per resistervi; sia perchè sottratti all'atmosfera di paradiso, che regna in religione in mezzo a tanti buoni esempi non si hanno più gli aiuti di santa emulazione, che così potentemente, come robusta leva, spingono al bene.

  A183000048 

 Ma qual rischio di perdersi non corre l'inesperta gioventù in mezzo al mondo, specie nelle grandi città, dovo tanti sono gl'incentivi al male, tanti i cattivi esempi, tanti i pericoli e si frequenti le cadute! Il nostro buon Clemente trovò modo di evitare la maggior parte di questi pericoli, menando vita ritirata e quasi solitaria; ed anzi che abbandonarsi a leggerezze puerili, tanto comuni alla sua età, amò meglio ascoltare in silenzio la voce di chi, sottentrato a tenergli le veci di padre, fugli largo di buoni consigli e di saggia direzione.

  A183000049 

 Narrasi come i suoi parenti talora lo invitassero al teatro e come egli, persistendo sulle negative, fosse chiuso fuori di casa, a fine di {60 [412]} piegarne la ritrosia, che mostrava per le cose del mondo.

  A183000052 

 {61 [413]} Conobbe per tempo il mondo fallace, ne pianse in cuor suo e detestò gli sregolamenti e le turpitudini, senza pur esserne contaminato; e nel settembre del 1876 nei santi spirituali esercizi fermò d'involarsene.

  A183000064 

 Terminato l'anno di prova, sentiva vivamente la battaglia che muovevagli l'affetto che portava a sua madre e che inclinavalo a ritornare al mondo; tuttavia conoscendo i gravi pericoli che nel mondo insidiano l'inesperta gioventù e riputandosi troppo debole per potervi resistere, si decise di rimanere in Congregazione e ne fece dimanda {67 [419]} per l'ammissione.

  A183000069 

 Del resto in quale inganno sarebbe caduto! La madre, il cui affetto l'avea quasi reso tentennante nella sua decisione, qualche anno prima di lui venne chiamata all'eternità; ed egli sarebbesi per conseguenza in giovanile età trovato in mezzo al mondo senza appoggio, esposto ad evidente pericolo per l'affare più importante qnal è quello della salvezza dell'anima sua.

  A183000069 

 La vita virtuosa menata dal nostro caro confratello e la rassegnazione con cui sopportò l'ultima malattia, ne lasciano fondata speranza a credere che ei già sia a possedere quel premio promesso da Gesù Cristo a chi rinunziando alle cose vane di questo mondo, si fa suo vero seguace, e fortunato lui che non badando all'affetto naturale ai parenti non si lasciò lusingare a far ritorno al mondo.

  A183000071 

 Essi, ritirati dal mondo rumoroso, attendono in segreto alla coltura dell'unico poderetto avuto in retaggio dai padri loro, educando nella nostra santa religione la crescente prole, come s'addice a buoni cristiani.

  A183000084 

 Una pianticella che prometteva sì buoni ed abbondanti frutti doveva esser trapiantata nei giardini della Chiesa, un giglio così candido ed olezzante poteva in mezzo al mondo trovarsi esposto al pericolo di appassire e di essere calpestato; ed il Signore dispose che potesse uscirne per ritirarsi al riparo dagli assalti del nemico delle anime.

  A183000095 

 Ecco a larghi tratti i fatti più culminanti della vita e della morte del nostro carissimo Delmastro; ecco le note caratteristiche che contraddistinguono la sua bell'anima: uno spirito di operosità e di sacrificio; un ardente amor di Dio e del prossimo; una purità angelica; uno spirito di ubbidienza e di subordinazione, uno spirito di preghiera e di mortificazione, un distacco generoso dal mondo ed un sublime slancio per l'acquisto d'ogni virtù.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000013 

 Era la prima volta che si allontanava dalla famiglia! {45 [13]} I primi giorni che passò all'Oratorio furono per lui una continua maraviglia: osservava tutto attentissimamente; si trovava in un piccolo mondo dove tutto selle sue singole particolarità gli piaceva: sebbene non potesse capire il come potessero le cose procedere con tanto ordine in moltiplichi così grande di giovani e di occupazioni.

  A184000018 

 Li invitò più volte a rompere i legami che li tenevano uniti al mondo ed a venire nell' Oratorio per consecrarsi intieramente al Signore nella vita religiosa; ed uno venne infatti, sebbene l'altro per varie circostanze, non abbia potuto seguire questo suo desiderio.

  A184000025 

 Quando dovette andar ad ostrarre il numero, promise al Signore, che se gli toccava numero tale che non dovesse andare sotto le armi, seguirebbe quell'impulso verso cui fin da giovane inclinava; si sarebbe cioè ritirato dal mondo, ed entrato in qualche Congregazione religiosa.

  A184000043 

 Oh! quante volte ripetè in quei giorni: che bontà ebbe mai per me il Signore ritirandomi dal mondo, dove mi sarei trovato in tanti pericoli, e chiamandomi allo stato religioso in cui ho potuto servirlo.

  A184000057 

 Che adunque? Il mondo non sarà più per me, disse; già troppo m'ha ingannato.

  A184000057 

 Il fatto si è questo: da quel tempo conobbe la nequizia del mondo, come sia difficile in quello vivere una vita cristiana, e porre in sicuro la salute dell'anima.

  A184000081 

 Egli allora non guari pratico del mondo, non avendo ancor bastante forza a soffrire quelle ingiurie, e d'altronde non volendo denunziare i motteggiatori, si risolse di licenziarsi dall'Istituto con grande sorpresa e maraviglia de' suoi superiori, che pur l'amavano.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000035 

 Cattolica, perchè si estende a tutti i tempi ed a tutti i luoghi; perchè per la promessa del Redentore risale sino al primo uomo Adamo e da Adamo per mezzo dei Patriarchi, dei Profeti e di tutti i giusti dell'antico Testamento, che si salvarono per la fede nel venturo Messia, arriva fino allo stesso Messia, che è Gesù Cristo, e da lui per mezzo degli Apostoli e dei sommi Pontefici è giunta sino a noi, e da noi dovrà ancora estendersi e propagarsi sino alla fine del mondo, perchè la vera fede, ch'Ella insegna, fu e sarà predicata in tutte le parti del mondo.

  A187000043 

 Ma dobbiamo ad un tempo amare le loro persone e compatirli quali pecorelle traviate, e pregare il buon pastore Gesù che le riduca all'ovile, affinchè possa presto avverarsi la divina promessa, che vi sarà nel mondo un solo ovile ed un solo pastore.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000017 

 Ditele che Ella, cosi vi tolga dai grandi pericoli del mondo, che vi faccia, poichè Ella può tutto, di questi comandi che fece a Stanislao, e voi prontissimi l' ubbidirete.


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  A189000025 

 Il Concilio Ecumenico o Generale è un'adunanza di tutti o della maggior parte de' Vescovi di tutto il mondo; alla quale {17[175]} o in persona, o per mezzo de'suoi Legati presiede lo stesso Papa, e in essa specialmente si decidono le controversie in materia di religione.

  A189000032 

 R. Circa l'anno del mondo quattro mila sotto l'impero di Augusto, essendo tutto il mondo in pace, il Verbo eterno per redimere il genere umano, si vestì della nostra carne, e nacque in Betlemme piccola città della Giudea il 25 di dicembre verso la mezza notte.

  A189000061 

 Gesù, il quale sebben fatto uomo era sempre Dio onnipotente, con una sola parola tutti gettolli tramortiti a terra; ma egli era anche Dio Salvatore, e aveva risoluto di morir egli solo per dar la vita a tutto il mondo, perciò si consegnò di nuovo nelle mani de' suoi nemici.

  A189000069 

 V'era allora in Gerusalemme un gran numero di Giudei quivi accorsi da ogni parte del mondo per celebrar la festa della Pentecoste.

  A189000091 

 Giunto il tempo che Dio voleva liberare da quest'esilio la Regina degli Angeli, oltre s. Dionigi Vescovo d'Atene, s. Timoteo Vescovo d'Efeso, gli Apostoli che erano sparsi per le varie parti del mondo a predicar la dottrina di Gesù Cristo, per virtù angelica tutti si trovarono radunati in Gerusalemme intorno al letto di Maria Santissima, la quale non già di dolore, ma di puro amor di Dio, a guisa di chi dolcemente piglia sonno, spirò.

  A189000094 

 In simil guisa in meno di trent'anni dopo la prima predicazione del Vangelo, il vero Dio ebbe degli adoratori in tutte le parti del mondo.

  A189000094 

 S. Paolo la portò nell'Arabia, nell'Asia minore, nella Macedonia, nella Grecia, d'onde andò a raggiungere S. Pietro nella capitale del mondo.

  A189000107 

 R. Siccome questo fu il delitto più enorme che siasi mai commesso, o possa commettersi al mondo, cosi venne da Dio punito col più tremendo castigo.

  A189000113 

 Durante quest'assedio perirono un milione e cento mila abitanti; il resto di questo popolo Deicida fu disperso per tutto il mondo, condannato da Dio ad {56[214]} andar qua e là errante senza principe, senza altare, e senza sacrifizio, in mezzo a nazioni straniere fino al finir dei secoli, nel qual tempo egli aprirà gli occhi, e riconoscerà il suo Dio in colui che ha crocifisso.

  A189000116 

 Questo santo Apostolo dopo la morte di Domiziano ritornò in Efeso, dove visse sino al finir del primo secolo, e morì colla consolazione di veder la semenza del Vangelo produr benefici frutti per tutto il mondo, in età d'oltre cent'anni nel 104.

  A189000126 

 Prima che fosse esposto alle bestie, il giudice facendo l'ultimo sforzo per guadagnarlo; il santo martire gli rispose: che amerebbe meglio perdere mille vite, che conservarne una al prezzo della sua innocenza; quindi avanzandosi verso un leone che gli veniva {62[220]} incontro, e cercando la morte nelle fauci, e fra i denti di quest'animale furioso, si affrettò di uscire da un mondo in cui cotanto trionfa il delitto e l'empietà.

  A189000158 

 R. Quest'orrenda persecuzione avrebbe infierito assai più, se quella man divina che attenta veglia sulla sua Chiesa non avesse tolto dal mondo chi ne era il primo motore.

  A189000162 

 Qualche volta egli si rappresentava in quel porto tranquillo la foga delle passioni, che agitavano gli uomini del secolo, gemeva sul loro acciecamento, che gli faceva meglio sentire la felicità del suo stato, si consolava di esser ignoto al mondo intero, gioiva nella {79[237]} sua innocenza con umile gratitudine ai favori divini.

  A189000208 

 Vi aderì Cipriano, e tosto vendette le sue terre, case e giardini, e distribuendo ogni cosa ai poveri, si ritirò dal mondo.

  A189000212 

 Ella venne posta in cima del suo diadema, e fu inalberata sino sul Campidoglio, quasi per annunziare al mondo tutto il trionfo di un Dio crocifisso.

  A189000236 

 Inoltre il Papa Liberio in un co' Vescovi di tutto il mondo cristiano si levarono a tutta possa contro questo scandalo.

  A189000265 

 Dimodochè nelle questioni più difficili da tutte le parti del mondo si ricorreva a lui per averne la risoluzione.

  A189000274 

 Respinti in simil guisa i Pelagiani, Pelagio sempre più pertinace, dopo d'aver vagato per vari paesi cristiani, tentando sedurre chicchessia co' suoi errori, senza che si sappia nè dove nè come, mancò dal mondo nel 420.

  A189000290 

 Sebben elevato alla prima dignità del mondo, pure viveva da povero praticando austerità le più rigorose, alimentava tutti quei poveri che gli veniva fatto di conoscere, servendoli egli stesso colle proprie mani.

  A189000313 

 Uniti a'santi Pontefici sostennero la fede contro gli eretici molti santi Dottori, Scrittori ecclesiastici, Monaci penitenti, vergini e confessori, i quali colla loro virtù, scienza e santità formarono la più luminosa epoca {171[329]} della Chiesa, la quale non conosceva più alcuna parte del mondo, dove non si sentisse risuonare glorioso il nome di Gesù Cristo, e di cristiano.

  A189000358 

 R. S. Romualdo nato in Ravenna nel 956, fu da giovane prodigiosamente chiamato ad abbandonar il fasto del mondo, e farsi religioso nel monastero di Classe vicino a sua patria.

  A189000369 

 Nullameno tutti questi onori non potevano appagare il cuore di Pietro, il quale abbandonando affatto il mondo, andò a seppellirsi in un romitaggio alle falde dell'Appennino {207[365]} nell'Umbria, ove condusse una vita più angelica che umana.

  A189000371 

 Enrico stesso da tutti abbandonato, e dal proprio figliuolo spogliato dell'impero fu tolto dal mondo con morte improvvisa, e il di lui cadavere, perché era stato {211[369]} scomunicato, stette insepolto con gran disonore ed obbrobrio.

  A189000373 

 R. Questo incomparabile Pontefice dopo d'aver colla sua scienza e pietà fatto cangiar faccia a tutto il mondo cristiano, per iscansar le trame dell'empio Enrico, che lo perseguitava, dovette da Roma ritirarsi a Salerno, dove cadde in una grave malattia.

  A189000375 

 R. S. Brunone nato da illustre casato in Colonia, fece tanto progresso nella scienza, e nella virtù, che in breve tempo acquistò fama tra i più dotti di quel tempo, e si volle innalzarlo alle più grandi dignità, ma egli persuaso della vanità delle cose del mondo, partì con sei buoni compagni, e andò vicino a Grenoble sopra altissime ed asprissime montagne dette la Certosa.

  A189000387 

 Sebbene per le rare e nobili qualità personali, e più pel sorprendente suo ingegno si vedesse aperta la via alle più grandi dignità nel mondo, pure, a tutto rinunziò, e guadagnati al Signore trenta gentiluomini, con loro abbracciò lo stato religioso a Cistercio, dove colla sua santità allettò si gran numero di giovani allo stato religioso, che si dovette mandarle a fondar nella Sciampagna altri monasteri, tra cui quello d'Assenzio, orrido ricettacolo di ladroni, che si convertì in asilo di Santi, e dal suo fondatore prese il nome di Chiaravalle.

  A189000392 

 Egli è chiamato modello della più eminente virtù, oracolo del mondo cristiano, anima dei concilii, mediatore ed arbitro di tutti i litigi, sostegno dei Papi, e affettuoso dottore, ultimo de' Padri della Chiesa.

  A189000413 

 « Ebbene, egli diceva, giacché sono abbandonato dal padre, che aveva in questo mondo, dirò quindi innanzi con maggior confidenza: Padre nostro che sei ne' cieli ».

  A189000416 

 Poscia mori col dolce conforto di veder i suoi religiosi produrre frutti di grazia e benedizione per tutto il mondo (an.

  A189000438 

 R. Vi era costante tradizione in tutto il mondo cristiano, che chiunque nell'anno secolare visitasse la chiesa di s. Pietro in Roma, acquisterebbe indulgenza plenaria di tutte le sue colpe.

  A189000464 

 Ma quella man divina che non permette tribolazioni oltre le nostre forze, portò inaspettato soccorso alla gemente sua Chiesa, col toglier dal mondo l'autor di tanti mali.

  A189000465 

 D. Qual vasto campo offrì agli operai del Vangelo la scoperta del nuovo mondo?.

  A189000466 

 R. Tre erano le parti del mondo conosciute: l'Asia, l'Affrica, e l'Europa, ciascuna delle quali è di gran lunga più ristretta di quella che si scoprì sul finir di questo secolo.

  A189000468 

 Questo nuovo mondo offrì un vasto campo agli operai evangelici, di cui primo fu Dona Bueil dell'ordine di s. Benedetto con dodeci preti, i quali nel 1493 andarono a portar la luce del Vangelo a quelle Nazioni, che miseramente giacevano nelle ombre di morte.

  A189000470 

 Egli fondò un ordine che per umiltà fu detto dei Minimi, che in breve si dilatò nell'Italia, nella Francia, nell'Allemagna, nella Spagna e fin ne' paesi del nuovo mondo.

  A189000470 

 Quest'uomo straordinario gran profeta, grande operator di miracoli, gran santo, dopo d'esser divenuto l'oracolo di tutto il mondo cristiano cadde ammalato, e raccomandando a'suoi religiosi l'osservanza delle regole e in ispezialità il voto di una continua quaresima {284[442]} e particolarmente la carità; il giovedì santo chiese di esser condotto in chiesa, si confessò, si comunicò co'più scalzi, e con una fune al collo, indi a poco spirò in età d'anni novantuno nel 1507.

  A189000490 

 R. Fu singolare disposizione e provvidenza di Dio, che in tempo in cui gli eretici tentavano rovinar la Chiesa sorgessero squadre di religiosi, di santi dottori, che con molti avvenimenti gloriosi alla Chiesa la facessero rifiorire in tutte le parti del mondo.

  A189000494 

 Subito varie città seguirono l'esempio dei Milanesi; gli stessi sommi Pontefici arricchirono di moltissime indulgenze tal divozione, che in breve si sparse per tutto il mondo cattolico a segno, che in varie città (come in Torino) v'è l'adorazione perpetua.

  A189000496 

 R. Questo caparbio apostata la finì in modo ben degno della sua empietà: dopo disprezzata ogni ragione, ogni autorità; bruciata la bolla del Papa, che condannava i suoi errori, predicata a gran voce la ribellione non solo contro la Chiesa, ma anche contro dei principi, più volte confutato, non sapendo più che rispondere, si appellava ad un Concilio Generale, a cui invitato negò dapprima d'intervenire, poscia tutto infuriato « verrò al Concilio, diceva smanioso, e voglio perder la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo » Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice.

  A189000497 

 D. Qual nuovo spettacolo diede al mondo l'imperatore Carlo V?.

  A189000498 

 Sovente faceva celebrar la pompa dei proprii funerali per rassodar il pensiero, che era morto al mondo.

  A189000505 

 Si puó dire, {307[465]} che sei anni, che durò il suo Pontificato, bastarono a dar nuovo aspetto a tutto il mondo.

  A189000528 

 A tal fine fondò la missione di s. Lazzaro in Parigi, la quale si dilatò in ogni parte del mondo con grandissimo vantaggio di tutta la cristianità; istituì anche la congregazione delle figlie della carità, che ha per iscopo primario l'assistenza degli ammalati negli ospedali.

  A189000529 

 D. Quali progressi fece il Vangelo nel nuovo mondo?.

  A189000530 

 Da un estremità all'altra del nuovo mondo si rinnovarono i floridi tempi della primitiva Chiesa, an.

  A189000536 

 R. Benedetto XIV fu uno de' più grandi Pontefici, che abbiano governato la Chiesa, e finchè vi sarà nel mondo onore per la dottrina e religione sarà celebrato il suo nome.

  A189000545 

 Bastò questo ad annoiarlo delle cose del mondo, e determinarlo di consecrarsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico.

  A189000547 

 Regicida qual era, dopo la breve tirannia di diciotto {345[503]} mesi, bastanti però per riempir il mondo d'orrore, venne egli stesso in odio a coloro che lo applaudivano, gli si promove il processo per condurlo alla ghigliottina.

  A189000551 

 {348[506]} Gregorio XIII intraprese la correzione del calendario romano, sottraendo dieci giorni al mese di ottobre del 1582, e trasportando l'equinozio di primavera dal 11 al 21 di marzo, d' allora in poi tutto il mondo cristiano cominciò a valersi del calendario Gregoriano.

  A189000555 

 Ma delusi perchè non trovarono l'oro, e le gioie che si aspettavano, il calvinista Haller si presenta baldanzoso dal Papa « la Repubblica romana, gli dice, vi comanda di consegnarmi subito i vostri tesori, datemeli dunque: — Io non ho tesoro al mondo.

  A189000557 

 Nella Certosa di Firenze fu visitato da diversi sovrani e prelati del mondo cristiano; il re Emanuele IV colla regina di Sardegna la venerabile Clotilde recatisi a visitarlo si gittarono ai piedi di lui, che inutilmente si sforzava di rialzarli; « in questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, più non mi lamento pel trono che ho perduto, io ritrovo tutto ai vostri piedi: — caro Principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio, e servire a lui.

  A189000569 

 Dopo quattro mesi di cammino, Pio VII fece la sua solenne entrata in Roma e con indicibile trasporto di gioia non solo di Roma, ma di tutto il mondo cristiano, fu riposto sulla santa Sede, e {365[523]} riammesso al possesso dei beni che Napoleone aveva usurpato.

  A189000571 

 La sua possanza colossale faceva tremar tutta l'Europa, il suo nome era temuto per tutto il mondo.

  A189000587 

 Pensavasi che tutto il mondo {375[533]} dovesse ascriversi alla sua riforma, ma vedendo che le sue fatiche gli cagionavano ovunque persecuzioni, cadde in una tetra malinconia, e nella sua disperazione si tirò un colpo di pistola, per cui ebbe a perdere un occhio; tuttavia non riuscì a togliersi la vita, la quale miseramente fini nel 1825.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000024 

 - Per Chiesa di Gesù Cristo s'intende la congregazione dei fedeli Cristiani che sono in tutto il mondo sotto 1'obbedienza del Papa ossia del sommo Pontefice Romano.

  A190000025 

 Questi apostoli erano semplici e poveri pescatori, cui Gesù C. affidò il deposito della fede, e mandò a predicare il Vangelo per tutto il mondo, acciocchè, come s. Ambrogio osserva, la conversione del mondo non fosse attribuita alla sapienza o alla potenza umana, ma unicamente alla divina virtù.

  A190000029 

 A me hanno detto, ripigliava un altro, che voi siete Geremia, o Giovanni Battista o qualcheduno dei profeti risuscitati.» Ripigliò il Salvatore: «Ma voi chi dite che io sono?» Allora Pietro rispose: «Voi siete il Figliuolo di Dio vivo che veniste in questo mondo.» Gesù allora continuò: «Beato te, o Simone figliuolo di Gioanni; perchè quanto dicesti non ti fu rivelato dagli uomini, ma dal mio Padre celeste.

  A190000036 

 Con queste parole Gesù Cristo costituisce san Pietro principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani, imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli Cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A190000060 

 - Gli Apostoli cominciarono, come fu detto, a predicare il vangelo nella Giudea, non allontanandosi gran fatto gli uni dagli altri: ma quando conobbero giunto il tempo di portar la luce della verità a tutte le nazioni, determinarono di separarsi, dividendosi tra loro in certo modo il mondo, e scegliendosene ciascuno una parte ove esercitare l'apostolico ministero.

  A190000060 

 Così in meno di trent'anni dopo la prima predicazione del vangelo fatta da s. Pietro in Gerusalemme il vero Dio ebbe adoratori in tutte le parti del mondo allora conosciuto.

  A190000062 

 Giunto il tempo che Dio voleva liberare da questo esilio la Regina degli Angeli, gli Apostoli che erano sparsi per le varie parti del mondo a predicare la dottrina di Gesù C. per virtù angelica si trovarono tutti radunati in Gerusalemme intorno al letto di Maria oltre s. Dionigi vescovo di Atene, e s. Timoteo vescovo di Efeso.

  A190000069 

 Sperando che colla morte dei capi i cristiani sarebbersi dispersi, nè più sarebbesi di loro parlato nel mondo, Nerone feceli ambidue cercare e chiudere nel carcere Mamertino, che è la più tetra prigione di Roma a piè del Campidoglio.

  A190000073 

 I profeti avevano molti secoli prima predetto che gli Ebrei per la loro ostinazione alla predicazione del vangelo ed in pena del deicidio che commetterebbero contro la persona del Salvatore, sarebbero cacciati dai loro paesi, dispersi nelle varie parti del mondo senza re, senza tempio, senza sacerdozio.

  A190000077 

 Distrutte le abitazioni, arso il tempio, il popolo fu disperso per le varie parti del mondo.

  A190000096 

 Temeva per altro che i fedeli di Roma colle preghiere ottenessero da Dio la grazia che le fiere non lo divorassero; perciò scrisse loro una commoventissima lettera, scongiurandoli di non opporsi che egli potesse quanto prima essere stritolato sotto i denti di quelle bestie feroci come grano sotto alla macina, e così al più presto come pane mondo essere fatto degno di riunirsi con Gesù Cristo in cielo per tutti i secoli.

  A190000106 

 - Dimmi quel che ti domando, e pensa che sei davanti ad un giudice, la cui potenza è temuta da tutto il mondo.

  A190000124 

 Quindi avanzandosi verso un leone che gli veniva incontro, terminò la sua vita nelle fauci di quel furioso animale, affrettandosi di uscire da questo mondo per giungere più presto al cielo.

  A190000144 

 In oltre egli dice, che converrebbe ricorrere alle chiese che furono fondate e governate dagli apostoli per sapere la verità; ma che essendo cosa troppo lunga lo andarle a consultare una per una, basta per tutte il ricorrere alla Chiesa più grande, più antica e conosciuta da tutto il mondo, alla Chiesa fondata in Roma dai gloriosi apostoli Pietro e Paolo, la quale conserva la tradizione che ha ricevuta da'suoi fondatori, e che è pervenuta sino a noi per una successione non interrotta.

  A190000145 

 La morte non tardò di togliere Marcione da questo mondo e costringerlo a presentarsi al tribunale di Dio.

  A190000152 

 In questa guisa la Chiesa cattolica trionfava dell'eresia, e faceva vedere al mondo tutto la verità di quelle parole dette da Gesù Cristo a s. Pietro, e in esso a utti i suoi successori: «Io ho pregato per le, o Pietro, affinchè non mai venga meno la tua fede.» ( V. Eusebio, lib.

  A190000164 

 Cimitero viene dal greco e vuol dire dormitorio, e con questo nome i cristiani dimostrarono in guisa sensibilissima la loro fede nella risurrezione universale di tutti i corpi a nuova vita alla fine del mondo.

  A190000167 

 Chiunque confessato e pentito de'suoi peccati entrerà in esso, otterrà l'intiera remissione de'suoi peccati, e ciò pei meriti dei cento settanta mila gloriosi martiri, con quaranta sei sommi Pontefici, i cui corpi sono ivi in pace sepolti; i quali sopportando grande tribolazione nel mondo sono divenuti eredi della gloria del Signore, pel cui nome sostennero il supplizio della morie.» Boll.

  A190000251 

 Vi aderì Cipriano e tosto venduti i suoi beni e distribuitone il prezzo ai poveri, si ritirò dal mondo.

  A190000303 

 I romani liberati da quel tiranno accolgono con gioia il vincitore Costantino che entra in città, ringrazia Iddio delle vittorie riportate e comanda che la croce, pegno della protezione del cielo, sia portata per la città ed inalberata sul Campidoglio per annunziare al mondo il trionfo di Dio crocifisso.

  A190000308 

 Più tardi il medesimo Costantino lo donò per intiero ai pontefici e fece accanto ad esso innalzare la grande basilica di s. Salvatore in Luterano, appellata poscia di s. Giovanni, e che suole chiamarsi la madre e il capo delle chiese di Roma e di tutto il mondo: Ecclesiarum urbis et orbis mater et caput.

  A190000316 

 Ma appena cessate le persecuzioni, la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano.

  A190000327 

 Inoltre papa Liberio in un co'vescovi di tutto il mondo si levò contra questo scandalo.

  A190000329 

 La qual cosa gli tirò una folla di discepoli, i quali con grande maraviglia di tutto il mondo popolarono immensi deserti che parevano inabitabili all'uomo: e si formarono varie comunità, in alcuna delle quali erano sino a 1040 monaci.

  A190000348 

 Dopo di aver studiato per quindici anni in Atene, lasciò quella città per recarsi in patria con animo di abbandonare il mondo e ritirarsi in un deserto.

  A190000359 

 Il Papa rispose loro benignamente, lodandoli, perchè avevano seguito l'antica pratica osservata in ogni tempo ed in tutto il mondo, che cioè qualunque cosa si trattasse nelle provincie anche più rimote non si avesse per finita, primachè fosse deferita alla santa Sede... Conchiudeva quindi confermando con un decreto la loro sentenza, e scomunicando i vescovi pelagiani

  A190000361 

 Respinti in questa guisa gli eretici, Pelagio sempre più ostinato andò vagando in vari paesi, fino a tanto che, senza sapersi nè dove, nè come, mancò dal mondo circa l'anno 420.

  A190000362 

 Finalmente dopo una vita tutta consumata nel sacro ministero, nell'austerità e nelle penitenze giunse al termine de'suoi giorni quando il mondo era assai travagliato da sciagure politiche e religiose.

  A190000373 

 Sebbene elevato alla prima dignità del mondo, tuttavia viveva da povero praticando rigorose austerità.

  A190000374 

 Mandato a Roma per farvi i suoi studi, fu spaventato {178 [178]} dalla corruzione de'suoi coetanei, onde risolse di abbandonare il mondo e ritirarsi in una profonda e oscura caverna a distanza di quaranta miglia dalla città, quando toccava appena quindici anni di età.

  A190000403 

 Ma, oltre a quanto è necessario pel sostentamento temporale dei suoi ministri, a Chiesa abbisogna di provvedere al bene morale di tutti i cristiani, che sono sparsi per tutto il mondo.

  A190000404 

 Riteniamo pertanto che il dominio temporale de'Papi è necessario, affinchè essi possano liberamente esercitare il loro ufficio, quello specialmente di proclamare la verità a tutti gli uomini non esclusi i sovrari, ed agli stessi nemici del Vangelo: e di costringere tutti, anche i principi, ad onorare le leggi di Dio e della Chiesa; e quello ancora di offerire a tutti gli uomini del mondo il mezzo sicuro di ricorrere al Padre universale e venire a trovare, se lo desiderano, il Vicario di Gesù Cristo.

  A190000404 

 {199 [199]} Questo governo civile della santa Sede non appartiene ad altro qualunque sia sovrano, nemmeno agli abitanti degli Stati Romani, ma è realmente una proprietà de'cattolici di tutto il mondo, i quali, come figli affezionati, in ogni tempo concorsero ed hanno tuttora il dovere di concorrere a conservare e mantenere la libertà e l'indipendenza del loro Padre spirituale, dei Capo visibile del Cristianesimo.

  A190000418 

 - Questo santo nacque in Ravenna nel 956, e fu da giovane in modo prodigioso {206 [206]} spinto ad abbandonare il mondo e farsi religioso nel monastero di s. Apollinare presso la sua città nativa.

  A190000423 

 Ma il mondo non era fatto per lui, perciò andò a seppellirsi in un romitaggio alle falde dell'Apennino nell'Umbria dove condusse vita veramente angelica.

  A190000426 

 - Questo incomparabile pontefice dopo di avere colla scienza e colla pietà fatto cangiar faccia al mondo, per iscansare le trame dell'empio Enrico, da {212 [212]} Roma ritirossi a Salerno, dove cadde in grave malattia.

  A190000429 

 Ma {213 [213]} volendo abbandonare il mondo e darsi tutto a Dio, partì con sei compagni e andò sopra l'altissima ed asprissima montagna di Grenoble detta la Certosa.

  A190000462 

 Presso a morire fecesi coricar sulla cenere, e chiamati i suoi religiosi, loro disse: «Colla castità e colla povertà sarete grati a Dio e utili alla Chiesa.» Col dolce conforto di vedere i suoi, religiosi produrre frutti di grazia e di benedizione per tutto il mondo moriva in Bologna nel 1221.

  A190000476 

 Per arrestare sempre più l'empietà di quegli eretici, che dicevano non doversi prestare all'Eucaristia il divin culto, esso confermò il decreto di Urbano IV, col quale si prescriveva, che la solennità del Corpus Domini fosse celebrata {245 [245]} con la massima pompa in tutto il mondo.

  A190000483 

 Ma appena fatti liberi tosto ritornavano a quella città, che pei monumenti religiosi, pei martiri che vi diedero la vita, pei santi che vi fiorirono, e pei miracoli di cui fu sempre mai testimone, a buona ragione acquistò il diritto di essere la capitale del mondo cristiano.

  A190000486 

 Si conobbe allora la necessità de'papi a Roma, tanto pel bene di questa città, quanto per la {250 [250]} tranquillità e pace del mondo.

  A190000490 

 Molti mali travagliarono la Chiesa durante questo scisma, perciocchè sebbene un gran numero di cattolici inclinasse a riconoscere papa quello che era stato eletto a Roma, tuttavia eleggendosene un altro in Avignone, il mondo cattolico era diviso in due parti.

  A190000506 

 Ma Dio, che non permette tribolazioni oltre alle nostre forze, portò inaspettato soccorso alla gemente sua Chiesa col togliere dal mondo l'autore di tanti mali.

  A190000508 

 - Tre erano lo parti del mondo conosciute in sino a quel tempo: Asia, Africa ed Europa.

  A190000508 

 Scoperta del Nuovo mondo.

  A190000511 

 Questo nuovo mondo offerì vasto campo agli operai evangelici, di cui il primo fu il monaco Bueil dell'ordine di s. Benedetto con dodici sacerdoti, i quali nel 1493 portarono la luce del Vangelo a quelle nazioni che giacevano tuttora nelle ombre di morte.

  A190000512 

 Egli fondò un ordine, il quale per umiltà volle che si chiamasse de' Minimi, e che in breve si dilatò nell'Italia, nella Francia, nell'Allemagna, nella Spagna e fin ne'paesi del nuovo mondo.

  A190000539 

 - Mentre gli eretici tentavano di rovinare la Chiesa, la divina Provvidenza suscitava nuove società di religiosi e una moltitudine di dottori che con le apostoliche loro fatiche, colla santità e con libri pieni di scienza e di erudizione cristiana la fecero rifiorire in tutte le parti del mondo.

  A190000543 

 A ciò diede loro eccitamento s. Francesco di Sales, il quale nel 1613 li chiamò da Milano a reggere il collegio di Annecy, d'onde poi si diffusero in ogni parte del mondo.

  A190000563 

 Il mondo era stupefatto al vedere questo nobile senatore, questo prode capitano vestito da povero e divenuto il padre degli orfani.

  A190000566 

 Egli ebbe la consolazione di vederla approvata dai sommi pontefici, portar frutti di grazia e di benedizione in tutte le parti del mondo.

  A190000569 

 Varie città seguirono l'esempio de Milanesi; i sommi pontefici arricchirono di molte indulgenze questa divozione, la quala in breve si sparse per tutto il mondo cattolico a segno che in molte popolate città fu instituita l'adorazione perpetua, cioè l'esposizione del SS. Sacramento, e ripartita in modo, che in ciascun giorno dell'anno avvi in qualche chiesa della medesima città l'esposizione delle Quarantore.

  A190000570 

 Invitato al concilio negò da prima di intervenire, poscia tutto infuriato: «Verrò al concilio, diceva, e voglio perdere la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo.» Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice.

  A190000573 

 Andava a render conto della freddezza con la quale si oppose al protestantismo cui avrebbe potuto soffocare nella sua nascita, e dello scandalo sacrilego che diede al mondo col saccheggio di Roma e della prigionia di papa Clemente VII. {286 [286]}.

  A190000573 

 Talvolta (cosa un po'stravagante) faceva celebrare i propri funerali come se fosse già defunto per imprimersi vivamente il pensiero di essere morto al mondo.

  A190000578 

 Si può dire che i sei anni del suo pontificato bastarono a dare nuovo aspetto al mondo.

  A190000587 

 - Mentre Dio era glorificato ne'suoi santi in tutte le parti del mondo, l'inferno suscitò nel Giappone una lunga e crudele persecuzione.

  A190000589 

 A fine di riuscire nella santa impresa e non aver più niente a fare nè col mondo nè colle sue massime, si consacrò a Dio nello stato ecclesiastico.

  A190000589 

 Il mondo lo guadagnò, ed il misero Cesare ne seguì le massime perduta-menta: finchè, illuminato dalla grazia del Signore, conobbe essere il mondo ingannatore, e Dio soltanto il vero rimuneratore delle buone azioni.

  A190000596 

 Non senza gravi ostacoli da parte del padre, rinunziò alle brillanti offerte del mondo, e si consacrò al ministero degli altari.

  A190000603 

 Per mantenere in fiore le sue opere di carità egli fondò la congregazione dei sacerdoti della missione, detti Lazzaristi dalla casa di san Lazzaro in Parigi, ove cominciarono ad abitare; e la quale si dilatò in ogni parte del mondo con grandissimo vantaggio della cristianità.

  A190000604 

 Da un'estremità all'altra del nuovo mondo si rinnovarono i floridi tempi della primitiva Chiesa.

  A190000604 

 Progressi del Vangelo nel nuovo mondo.

  A190000613 

 Ma essendo stato deluso nella speranza che aveva di vincere una lite, che per contro ebbe a perdere, determinò di abbandonare il mondo e consacrarsi a Dio nello stato ecclesiastico.

  A190000615 

 - Le corporazioni religiose sono a guisa di eserciti della Chiesa sparsi nelle varie parti del mondo.

  A190000620 

 - Io non ho tesoro al mondo.

  A190000637 

 D'allora in poi tutto il mondo {328 [328]} cristiano, eccettuata la Russia, cominciò a valersi del calendario gregoriano.

  A190000647 

 La sua potenza colossale faceva tremare tutta Europa, il suo nome era temuto per tutto il mondo.

  A190000661 

 Questa deplorabile apostasia veniva con solennità celebrata dall'impero russo nel 1839, mentre i cattolici per tutto il mondo piangevano a tanta sciagura, e pregavano Iddio ad avere pietà della Russia.

  A190000666 

 Molti uomini, che già avevano turbata la pace in altri paesi, recaronsi a Roma, e solto aspetto di unire i loro applausi a quelli che tutto il mondo faceva al gran Pio IX, studiavansi d'indurlo a dichiarare guerra all'Austria.

  A190000668 

 «Sappia il mondo tutto, egli rispondeva, che noi amiamo l'indipendenza d'Italia, ma non verremo giammai ad una dichiarazione di {344 [344]} guerra e a spargere il sangue per conseguirla.» Quindi egli fece tutto ciò che si conveniva al suo uffizio di padre.

  A190000671 

 Sparsa la voce che il papa era a Gaeta, questa divenne tosto al pari di noma il centro della religione dove i fedeli di tutto il mondo facevano ricorso.

  A190000672 

 Fra le altre cose diede una solenne prova di venerazione alla madre del Salvatore, indirizzando ai vescovi di tutto il mondo una lettera con cui invitava essi e tutti i fedeli a pregare e ad esprimere il loro sentimento intorno all'immacolato concepimento di Maria, di cui si parlerà fra breve.

  A190000673 

 Il capo della religione, spogliato così de'suoi Stati, costretto a fuggire precipitosamente dalla sua sede, trovavasi in vere strettezze per provvedere a sè, a'suoi, e tenere corrispondenze con tutto il mondo.

  A190000736 

 Africa, una delle tre parti del mondo conosciuto dagli antichi, popolata da Cam e da'suoi discendenti.

  A190000765 

 Anacoreta (greco, ritirato ), colui che abbandona il mondo, a fine di occuparsi unic.

  A190000788 

 I più celebri anticristi sono Ario, Maometto e Lutero, e sono la figura di quello che verrà alla fine del mondo a muovere l'ultima guerra alla Chiesa.

  A190000966 

 Chiaraxalle - Claravallis o. Clairvaux, borgo di Francia, celebre pel monastero cistercense, ove san Bernardo fu il primo abate, e morì dopo averlo renduto chiaro per tutto il mondo colla sua santità ed eloquenza.

  A190000980 

 Cimitero (greco, dormitorio ), luogo destinato pel riposo dei cadaveri che devono risorgere nell'estremo giorno del mondo.

  A190000981 

 Significa che ogni cristiano, e specialmente l'ecclesiastico, deve essere sempre pronto al viaggio da questo mondo all'eternità.

  A190001056 

 Così detto da Eber discendente di Sem, da cui venne Tare, padre di Abramo, stipite del più celebre popolo del mondo, scelto e mantenuto da Dio medesimo per conservare il deposito della vera religione, e delle promesse che riguardavano il Salvatore degli uomini.

  A190001087 

 Equinozio, tempo in cui lo spazio delle ore che il sole impiega dal levarsi al tramontare è uguale a quello che corre dal tramonto al nuovo levarsi, e ciò in tutto il mondo.

  A190001137 

 Genesi (greco, generazione ), primo libro di Mosè, ove raccontasi la creazione del mondo ed i primordi i del genere umano da Adamo alla nascita di Mosè.

  A190001147 

 della Giudea, una delle più antiche citta del mondo.

  A190001258 

 Madonna, quasi mia donna, cioè padrona, nome d'onore che si dà comunemente alla Regina de'cieli, Maria SS., vera ed unica signora di tutto il mondo.

  A190001296 

 Vicino a Menfi esistevano le piramidi d'Egitto che sono una delle sette meraviglie del mondo; o. Gran Cairo.

  A190001333 

 Neapolis e Partenope, una delle più belle città del mondo nell'Italia Meridionale.

  A190001345 

 Ninive, una delle più antiche città del mondo, c.

  A190001514 

 Ora è la Sede del Capo della Chiesa, centro del Cattolicismo e di tutto il mondo morale e civile.

  A190001524 

 Russia, il più vasto impero del mondo, estendendosi in Europa, in Asia, ed in America.

  A190001584 

 Non è inverosimile che esse o conoscessero certe profezie riguardo al Messia, che tradizionalmente si conservavano anche fra i gentili: o che esse adorassero il vero Dio, avessero un lume soprannaturale, e potessero predire certe cose vere del salvatore del mondo.

  A190001651 

 La tiara del vicario di G. C. consiste in tre corone pur d'oro, detta triregno, sormontato da un globo colla croce, simbolo del mondo conquistato dal cristianesimo.


don bosco-storia sacra.html
  A191000002 

 R. Per Istoria Sacra s' intende quella che è contenuta nella Bibbia, che vuol dire libro per eccellenza, la quale comprende la narrazione di ciò che accadde sotto il governo de' patriarchi, de' condottieri, giudici, re e di altri principali capi del popolo d'Israele dalla creazione del mondo sino alla fondazione della Chiesa di Gesù Cristo.

  A191000005 

 La prima comincia dalla creazione del mondo e si estende fino al diluvio, l'anno del mondo 1656.

  A191000006 

 La seconda dal diluvio fino alla vocazione di Abramo, l'anno del mondo 2083.

  A191000011 

 La settima dalla nascita di Cristo sino alla venuta dello Spirito Santo, l' anno del mondo 4033, di Cristo 33.

  A191000022 

 D. Da chi fu creato il mondo?.

  A191000023 

 R. Il mondo fu creato da Dio, il quale benché lo avesse potuto creare ed ornare in un istante con un semplice atto della sua volontà tuttavia volle impiegare sei giorni.

  A191000036 

 Anno del mondo 129.

  A191000044 

 Dopo aver egli vissuto 912 anni trapassò l'anno del mondo 1o42, lasciando numerosa posterità imitatrice delle sue virtù.

  A191000046 

 Questi mostri riempierono il mondo di vizi e di scelleraggini; ogni carne aveva corrotto la propria via.

  A191000050 

 Anno del mondo 1656.

  A191000058 

 Anno del mondo 1657, di Noè 6or.

  A191000066 

 Sicchè uno non intendendo più l'altro, doverono desistere, dividersi in colonie, e trasportarsi ad abitare varie provincie del mondo.

  A191000071 

 Abramo nacque l'anno del mondo 2oo8, 352 anni dopo il diluvio nella città di Ur, nella Caldea, dove si adoravano gl'idoli.

  A191000078 

 del mondo 2088.

  A191000090 

 Visse poi ancora Abramo alcuni anni, e consumato da lunghe e da dure fatiche, pieno di meriti riposò nella pace de' giusti l'anno del mondo 2183, di sua età 175.

  A191000101 

 Anno del' mondo 2259.

  A191000110 

 Anno del mondo 2275.

  A191000126 

 Anno del mondo 2287.

  A191000150 

 del mondo 2298.

  A191000195 

 ° che eccettuati gl' Israeliti e pochi altri, tutto il resto degli abitatori del mondo era involto nelle tenebre dell'idolatria 3.

  A191000230 

 Mosè scrisse la Storia Sacra dalla creazione del mondo fino alla sua morte, ed è l'autore più antico di cui rimangano ancora interi gli scritti, di modo che gli autori di Storie sacre o profane devono ricorrere a lui per sapere la verità di quelle cose che avvennero prima di liti.

  A191000304 

 del mondo 2981.

  A191000306 

 del mondo 2987.

  A191000309 

 Mori l'anno del mondo 2990, di sua età 70.

  A191000321 

 del mondo 3012.

  A191000363 

 R. Eliseo, accortosi che la carriera di Elia in questo mondo era ben tosto al suo termine, gli stava sempre ai fianchi per vederne la fine.

  A191000387 

 del mondo 3283.

  A191000441 

 del mondo 3394.

  A191000448 

 del mondo 3406.

  A191000456 

 L'anno del mondo 3416.

  A191000520 

 Onia Sommo Sacerdote fece osservare che i tesori e le ricchezze esistenti nel Tempio erano sostanze delle vedove, de' pupilli, de' poveri, epperciò non doversi tradire coloro che le avevano affidate alla riverenza e santità del Tempio onorato per tutto il mondo.

  A191000533 

 Anno del mondo 3837.

  A191000536 

 Matatia dopo avere un anno presieduto a' suoi divenne infermo, e chiamati i figliuoli raccomandò loro che fossero di animo forte e generoso per la legge Divina; deputò Giuda Macabeo capo dell'esercito, indi spirò in età d'anni 145, del mondo 3838.

  A191000588 

 Così ebbe termine la dominazione de' Macabei nella Giudea e lo scettro di Giuda passò da questa Tribù in mani straniere, cioè ad Erode Idumeo, circostanza memoranda la quale giusta la profezia di Giacobbe dimostra esser giunta l' epoca avventurosa in cui doveva nascere il Salvator del mondo.

  A191000589 

 L' anno pertanto 33 del regno di Erode, il Messia, il nostro Redentore (nome da pronunziarsi colla massima venerazione) Gesù Cristo nacque nella città di Betlemme circa l' anno del mondo 4000.

  A191000597 

 R. Circa l'anno del mondo quattro mila, regnando nella Giudea Erode il grande, sotto l'impero di Augusto, essendo tutto il mondo in pace, il Figliuolo d'Iddio, il Verbo eterno per redimere il genere umano si vestì della nostra carne, e nacque in Betlemme, piccola città della Giudea, il venticinque dicembre verso la mezzanotte.

  A191000622 

 «Allora il demonio Io trasportò sopra di un'alto monte donde gli fece vedere tutti li regni dell'universo colla rispettiva magnificenza, e gli disse: «Io ti darò tutti i regni del mondo, se prostrandoti mi adorerai.

  A191000624 

 R. Siccome il miracolo è azione, che può venire solamente da Dio; così il nostro Salvatore per dimostrare al mondo che egli era uomo, e nel 'tempo stesso Dio onnipotente {166 [166]} diede principio alla sua predicazione co'miracolì.

  A191000626 

 Erode Antipa figlio di Erode il grande, ne aveva più volte seguito i consigli, ma instigato dalla viziosa Erodiade fu messo in prigione, dove stette rinchiuso per lungo tempo finchè la medesima trovò mezzo di farlo togliere dal mondo.

  A191000631 

 R. Una grande moltitudine di uomini rapiti da' luminosi miracoli, che Gesù operava, si fecero discepoli, ossia seguaci di lui, e di questi scelse dodici per suoi Apostoli, ( questo nome corrisponde ad Inviati ), i quali lo seguirono costantemente, e propagarono poscia il Vangelo per tutto il mondo.

  A191000641 

 Quando il Vangelo sarà predicato per tutto il mondo, allora ne verrà il fine.

  A191000641 

 Vedrete la desolazione e l'abbominamento nella città Santa; la tribolazione, sarà grande, quale non fu mai dal principio del mondo nè mai più tale sarà.

  A191000642 

 Mentre tutte le nazioni si raduneranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi, e il Re della gloria dirà a coloro che sono a destra: Venite, o benedetti dal mio Padre, possedete il Regno che vi fu apparecchiato dal principio del mondo.» Dirà poi a coloro che sono alla sinistra: «Lungi da me, o maledetti, andate nel fuoco eterno che fu preparato al demonio ed a'suoi seguaci.» Così costoro piomberanno giù nell' inferno, e i giusti andranno al possesso della vita eterna.

  A191000649 

 nel mondo, ma guai a chi ne è la causa.

  A191000651 

 Gesù Cristo che era venuto al mondo per salvare i peccatori molto volentieri si tratteneva con loro in famigliari colloqui, andava alle loro case mangiando con essi.

  A191000656 

 Le vergini prudenti figurono coloro che vivono nel mondo, ma pensano a farsi opere buone per l' altra vita, perciò sono ricevute alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini pazze dinotano quelli, che attaccano smoderatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno da comparire dinanzi a Cristo giudice si trocveranno privi di opere buone e per conseguenza esclusi dal Paradiso.

  A191000666 

 Alla vista di tal miracolo stupefatte le turbe dicevano: «Questi è veramente quel profeta che doveva venire al mondo.» Intanto volevano crearlo re, ma egli diedesi alla fuga, e salì sopra un mante a fare orazione.

  A191000685 

 Uno di essi nominato Caifasso, il quale era pontefice in quell' anno, disse: «È meglio che uno muoia pel popolo, affinchè non perisca tutta la nazione.» Questo diceva non di suo capo, ma essendo pontefice di quell' anno profetizzò che Gesù doveva morire per salvare tutto il mondo.

  A191000699 

 Io vi lascio la pace, vi do la mia pace, ma non come la dà il mondo.

  A191000708 

 Io sono venuto al mondo per rendere testimonianza alla verità » Pilato gli dimandò: che cosa {194 [194]} è la verità? a Senza però attendere la risposta significò agli accusatori che non trovava io lui verun motivo di condannarlo.

  A191000708 

 Pilato lo prese in disparte, e dissegli: « Sei tu il Re de'Giudei? » Gesù rispose di sì, soggiungendo subito:«Il mio regno non è di questo mondo.» Pilato replicò: « Dunque tu sei Re? E Gesù: Appunto come hai detto.

  A191000747 

 Io sarò con voi sino alla Boe del mondo.» La stessa cosa ripetè altra volta dicendo specialmente agli Apostoli, che andassero a predicare il Vangelo a tutte le creature annunziando a tutti la penitenza, e la rimessione de'peccati, indi soggiunse: n chi crederà, e sarà battezzato, sarà salvo, e chi non crederà, sarà condannato.

  A191000748 

 Così ascese al cielo Gesù Cristo l' anno 33 di stia vita, quaranta giorni dalla stia risurrezione, l' anno del mondo 4033.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000001 

 sotto ai Condottieri, ai Giudici, ai Re ed agli altri principali Capi del popolo ebreo, dalla creazione del mondo sino alla fondazione della Chiesa di Gesù Cristo.

  A192000004 

 La prima comincia dalla Creazione del mondo, e si estende sino al diluvio avvenuto l'anno del mondo 1656.

  A192000024 

 Creazione del mondo.

  A192000043 

 ( Anno del mondo 129 ).

  A192000048 

 Dopo aver vissuto 912 anni, egli moriva l'anno del mondo 1042 lasciando numerosa posterità imitatrice delle.

  A192000049 

 Costoro empierono il mondo di vizi e di scelleraggini a segno, che ognuno aveva abbandonato la via del Signore.

  A192000059 

 Divisione del mondo.

  A192000059 

 Non intendendosi più l'un l'altro, i discendenti di Noè dovettero desistere da quell'edificio, dividersi in colonie e trasferirsi ad abitare varie parti del {18 [224]} mondo.

  A192000062 

 Eber, nacque Abramo in Ur città della Caldea l'anno del mondo 2008, trecento cinquanta due anni dopa il diluvio.

  A192000063 

 Si deve pure osservare che dopo qualche secolo dalla confusione delle lingue, essendosi sempre, più diminuita ed oscurata l'idea di un solo Dio Creatore del cielo e della terra, l'idolatria 4i estese in tutto il mondo e fra tutti i popoli, eccettuato il popolo Ebreo.

  A192000064 

 Mentre l'idolatria colle sue abbominazioni andavasi dilatando nel mondo e la maggior parte degli uomini si abbandonava ad ogni sorta di vizi, i discendenti di Sem vivevano giustamente.

  A192000113 

 Fra le benedizioni, date da Giacobbe a' suoi figliuoli, è' del tutto particolare quella di Giuda, colla quale predisse, che dalla sua stirpe sarebbe nato il Messia, ossia il Salvatore del mondo.

  A192000115 

 Ciò detto, pieno di fede nelle divine promesse, con volto tranquillo e sereno cessò di vivere l'inno del mondo 2369.

  A192000147 

 E cosa degna d'osservazione; 1° che gli Ebrei da una sola famiglia divennero un popolo numerosissimo tra cui si conservò costantemente la vera religione, la credenza nel futuro Redentore, anzi facevansi sacrifizi, ed erigevansi altari con molti segni di culto esterno; 2° che eccettuati gli Israeliti e pochi altri, tutto il resto degli abitanti del mondo era avvolto nelle tenebre dell'idolatria; 3° che erano già in fiore gl'imperi degli Egizi, della China, dell'Assiria ed altri {51 [257]}.

  A192000154 

 La manna è figura della SS. Eucaristia, la quale conforta l'uomo a camminare nel deserto di questo mondo alla volta della vera terra promessa, che è il cielo.

  A192000179 

 Mosè scrisse la Storia Sacra dalla creazione del mondo alla sua morte.

  A192000179 

 Mosè è il più antico scrittore, di cui siansi conservate le opere, di modo che gli autori di Storie Sacre e profane devono ricorrere a lui per sapere la verità delle cose avvenute dalla creazione del mondo fino a quel tempo.

  A192000181 

 Il deserto nel quale gli Ebrei vagarono 40 anni è figura del pellegrinaggio, che gli uomini fanno in questo mondo.

  A192000335 

 Volle con ciò Iddio porgere un'idea di quello, che succederà nel- memorabile giorno del finale ed universale giudizio; imperocchè la fede ci assicura, che alla fine del mondo tutti gli uomini per divina virtù risusciteranno, ripigliando i corpi che prima avevano.

  A192000349 

 Tutti questi santi uomini colle loro profezie dimostrano -ch'essi erano animati da un medesimo spirito, e che intendevano a riprendere collo stesso vigore i peccati degli uomini, e a promettere colla medesima certezza il bramato Messia e Salvator del mondo.

  A192000355 

 Onia, sommo sacerdote, fece osservare, quei tesori e quelle ricchezze essere sostanze affidate alla santità del tempio, affinchè fossero distribuite alle vedove, agli orfani ed a' poveri; perciò non doversi tradire coloro i quali avevano commessi tali depositi ad un luogo sacro, onorato per tutto il mondo.

  A192000388 

 Questa circostanza è assai memoranda, poichè, giusta la profezia di Giacobbe, segna l'epoca avventurosa della nascita del Salvatore del mondo.

  A192000389 

 L'anno pertanto 33 del regno di Erode, il Messia, il nostro Divin Redentore Gesù Cristo (nome da pronunciarsi colla massima venerazione) nacque nella città di Betlemme, circa l'anno del mondo 4000.

  A192000398 

 I GIUDEI AVREBBERO PERSEGUITATO IL MESSIA, E MESSOLO A MORTE. - Isaia disse, che il Messia sarebbesi volontariamente dato nelle mani de' suoi persecutori, e in mezzo agli obbrobri ed ai tormenti avrebbe taciuto quale innocente agnello; le sue piaghe e la sua morte avrebbero salvato tutto il mondo; i suoi patimenti e la sua morte l'avrebbero reso padre di una moltitudine di giusti.

  A192000403 

 gli Apostoli, secondo gli ordini del Signore, andarono a predicare il Vangelo ai Gentili, i quali in folla entrarono nella Chiesa di Gesù Cristo a segno, che, vivendo ancoragli Apostoli, la luce del Vangelo spandeva i suoi raggi benefici su tutte le parti del mondo.

  A192000414 

 Circa l'anno del mondo 4000, essendo pace per tutto e regnando nella Giudea Erode il grande, sotto l' impero di Cesare Augusto, Maria SS. e s. Giuseppe, secondo la predizione dei profeti, si recarono per ubbidire ai decreti del romano imperatore in Betlemme, a far colà registrare il loro nome.

  A192000423 

 Questo fu il primo miracolo operato da Gesù, e con esso Egli cominciò a manifestare la sua potenza divina e a far conoscere a tutto il mondo, quanto sia efficace la protezione di Maria Santissima.

  A192000423 

 Siccome il miracolo é azione che può procedere solamente da Dio, così il nostro Salvatore per dimostrare al mondo esser egli Uomo e Dio onnipotente diede principio alla predicazione co' miracoli.

  A192000424 

 Il demonio, vedendosi per la seconda volta in questo modo confuso, trasportò il Salvatore sopra di un alto monte, donde gli fece vedere tutti i regni della terra nella loro magnificenza, e gli disse: Io ti darò tutti i regni del mondo, se tu prostrandoti mi adorerai.

  A192000424 

 Se alcuno volesse darci tutto il mondo per indurci ad adorare Satanasso, a commettere cioè ti n sol peccato, rigettiamo con orrore qualsiasi offerta.

  A192000439 

 Quando il Vangelo sarà predicato per tutto il mondo, allora verrà la fine.

  A192000439 

 Vedrete l'abbominio nella città Santa; la tribolazione sarà grande, quale non fu mai dal principio del mondo, ne sarà mai più.

  A192000439 

 Voi pe,tanto, o benedetti dal mio celeste Padre, venite e possedete il Regno che vi' fu apparecchiato dal principio del mondo.

  A192000440 

 Guai a chi cagiona un tale scandalo! Pur troppo vi hanno scandali nel mondo; ma guai a chi ne è la causa.

  A192000442 

 E Gesù, stesa la mano, lo toccò dicendo: Lo voglio, sii mondato; e incontanente fu mondo della lebbra.

  A192000442 

 Nell'antica alleanza, quando un lebbroso si trovava guarito, doveva presentarsi ai sacerdoti, i quali lo dichiaravano mondo ed assolto.

  A192000446 

 A quel miracolo stupefatte le turbe dicevano: Questi è veramente quel profeta, che doveva venire al mondo.

  A192000458 

 Il regno de' Cieli significa lo stato presente della Chiesa, e nelle vergini prudenti sono adombrati coloro, che vivendo nel mondo pensano ad adornarsi di virtù per l'altra vita, e perciò saranno ricevuti alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini stolte denotano quelli i quali attaccano smodatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno a comparire dinanzi a Cristo giudice si troveranno privi di opere buone, e saranno per conseguenza esclusi dal Paradiso.

  A192000464 

 Questo non {177 [383]} diceva egli di suo capo, ma, essendo pontefice di quell'anno profetò, che Gesù doveva morire per salvare tutto il mondo.

  A192000471 

 Io vi lascio, vi do la mia pace, ma non come la dà il mondo.

  A192000480 

 Io sono venuto al mondo per rendere testimonianza alla verità.

  A192000500 

 {194 [400]} Ed ecco che io sono ogni giorno con voi sino alla fine del mondo.

  A192000503 

 Così ascese al Cielo Gesù Cristo, l'anno del mondo 4033.

  A192000518 

 Così, in meno di 30 anni dopo la prima predicazione del Vangelo fatta da s. Pietro in Gerusalemme, il vero Dio ebbe adoratori in tutte le parti del mondo.

  A192000526 

 Lo stesso Salvatore nel Vangelo aveva predetto, che gli Ebrei in pena della loro ostinazione sarebbero stretti d'assedio nella propria città, e ridotti a tali calamità da chiamar fortunate quelle madri, che non avessero avuto figliuoli; che quel popolo deicida andrebbe disperso in tutte le parti del mondo privo di.

  A192000530 

 Il resto degli Ebrei fu disperso per tutto il mondo, condannato da Dio di andare qua e là errante, senza principe, senza altare e senza sacrifizio, in mezzo a nazioni straniere sino al finire dei secoli, nel qual tempo egli aprirà gli occhi e riconoscerà il suo Dio in Colui, che ebbe crocifisso.

  A192000539 

 S. Pietro, capo della Chiesa, parti di Antiochia e condottosi a Roma, capitale allora del mondo intiero, vi stabili la sua sede.

  A192000565 

 Fra le sue città sono notabili: Gerusalemme, che forse è la più antica città del mondo, di cui siansi conservate memorie.

  A192000570 

 Avea cento porte di bronzo; i suoi grandi giardini pensili, ossia sostenuti da alte volte, passavano per una delle sette maraviglie del mondo.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000018 

 Rinnova spesso, o figlia, tali promesse ad imitazione di quello che praticavano ne' primi tempi del cristianesimo i buoni figli e figlie della Chiesa, e detesta sempre come crudele, e sempre fuggi dal demonio traditore, e dal mondo malvagio, per vivere sempre unita con Gesù Cristo, che nel Battesimo ti donò nuova vita per mezzo della Passione e Morte sua vivifica.

  A193000034 

 Allorchè io mi sveglio e mi alzo di letto, mi {11 [497]} rappresento al pensiero il fanciullo Gesù, che all'aprire i suoi occhi a questo mondo si ofirì in sacrifizio al suo eterno Padre, e per imitarlo, io mi offro in sacrifizio a Dio consacrandogli le mie azioni della giornata.

  A193000045 

 Se considero ai peccati innumerevoli che si commettono nel mondo, e come Iddio è offeso sulla terra, io gemo sospirando, e mi unisco alle disposizioni di Gesù Cristo che dicea al suo Padre piangendo: Ah! Padre Santo! il mondo non vi conosce.

  A193000055 

 Quanto alla mie tentazioni, allorchè io sento qualche attrattiva che mi spinge in certe compagnie, ne' circoli, nelle danze, nei divertimenti pericolosi: quando io vedo pure oneste figlie, che si trovano in quelle occasioni, e che mi invitano ad andare con esse, oppure quando io ho violente tentazioni di darmi un po' di libertà, tosto io penso a Gesù Cristo che mi dice queste parole: «E perchè, figlia mia, vuoi tu «dunque lasciarmi per darti al mondo, ed ai «suoi piaceri? Vuoi tu ripigliarmi il tuo cuore «per darlo alle vanità ed al demonio? Non «è abbastanza il numero di coloro che mi «offendono? Vuoi tu unirti a loro ed ingrata «abbandonarmi?».

  A193000064 

 Col mio zelo e colla mia diligenza ho io lodato il mio Dio nella condizione da lui assegnatami? Mi sono io resa utile al mondo ed a me per piacere a Dio, o per vanità di comparire al cospetto degli uomini?.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000016 

 Questo principe degli Apostoli era stato crocifisso sul monte Gianicolo, ma dopo il martirio il suo corpo fu portato ad essere sepolto a' piedi del monte Vaticano vicino alle mura dai giardini di Nerone, S. Anacleto fece costruire {9 [65]} una piccola chiesa su questa tomba che coll'andare del tempo divenne la famosa Basilica di S. Pietro in Vaticano che è il più maestoso tempio del mondo.

  A194000032 

 Creatore del genere umano, che mandasti il tuo figliuolo Gesù Cristo Signor Nostro per liberarci dalle tenebre del mondo e condurci alla luce della verità, quel Gesù Cristo che disse: - O voi tutti che siete oppressi dalla fatica e dalla stanchezza, venite a me ed io vi rinforzerò; - Tu, o Signore, converti questa casa e donale il lume della verità, affinchè conosca per vero Dio Gesù Cristo Signor nostro che vive e regna nell'unità dello Spirito Santo.

  A194000034 

 Valentino a chiara voce rispose: «E veramente così: il nostro Signor Gesù Cristo il quale è nato da Maria Vergine per opera dello Spirito Santo è la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo».

  A194000192 

 2° Gloriosi martiri di Gesù Cristo, voi che rinunziaste agli onori, ai piaceri, alle vanità del mondo per guadagnarvi un premio eterno; deh! vi preghiamo, esaudite le umili nostre suppliche ed impetrateci da Dio fortezza e coraggio affinchè noi pure possiamo tenere a vile ogni terrena vanità, e siamo pronti a dare ogni bene del mondo piuttostochè fare o dire alcuna cosa contraria all'amore che dobbiamo al nostro salvatore Gesù Cristo.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000004 

 Questi sono il mondo, il demonio e noi stessi, cioè le nostre disordinate passioni.

  A196000016 

 Giovanetti, se mai per disgrazia si accostasse a voi alcuno di questi ministri del diavolo, che pur sono tanti al mondo, e vi incitasse a mal fare, a commettere qualche peccato, fuggite, fuggite, se starete anche solo ad udirlo, oimè la vostra innocenza sarà facilmente macchiata, e perduta.


don bosco-unione cristiana.html
  A197000002 

 Fine pertanto di questa Associazione si è di proporre alle persone che vivono nel secolo un tenore di vita; il quale in certo modo si avvicini {1 [403]} a quello di chi vivo di fatto in Congregazione religiosa, e ciò a fine di godere almeno in parte quella pace che invano si cerca nel mondo.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000001 

 L'onore, la stima, il buon nome, non devono mai essere dimenticati in questo mondo.

  A198000002 

 Egli benedice i giovanetti virtuosi nella vita presente e li premia nell'eternità; al contrario maledice gli empi, loro abbrevia la vita, e li punisce nell'altro mondo con un supplizio eterno.

  A198000070 

 Il direttore gli fece ancora osservare che il farsi prete voleva dire rinunziare ai piaceri terreni; rinunziare alle ricchezze, agli onori del mondo, non aver di mira cariche luminose, esser pronto a sostenere qualunque disprezzo da parte dei maligni, e disposto a tutto fare, a tutto soffrire per promuovere la gloria di Dio, guadagnargli anime e per prima salvare la propria.

  A198000080 

 Osnero adunque affidò Valentino ad un certo Mari, affinchè lo conducesse in mezzo al mondo, glielo facesse bene conoscere, dipoi deliberasse intorno alla sua vocazione.

  A198000080 

 Voi già mi capite, prendetelo seco voi, fatelo viaggiare, vedere, godere quanto vi è nel mondo.

  A198000107 

 « Povero Mari, fu udito esclamare tra sè, ogni cosa sta per finire per te, tu devi abbandonare il mondo, e dove andrai? Il tuo corpo al cimitero, ma l'anima tua? Povero Mari! Se tu avessi pensato per tempo a questo momento, quanto mai ora saresti confortato! » Dopo chiese una bibita che non potè inghiottire.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000016 

 Non avvi cosa che mi lusinghi in questo mondo: tutto mi è indifferente fuorchè la speranza di possedere presto il mio Dio.

  A199000027 

 S. Anacleto cominciò questo edifizio quando non era che semplice sacerdote, e si suole chiamare Memoria di s. Pietro, o trionfo degli apostoli, che in progresso di tempo divenne il maraviglioso tempio di s. Pietro in Vaticano, che si conta per una delle prime maraviglie del mondo.

  A199000040 

 Erano essi persuasi, che se fossero riusciti ad insinuare l'errore nel Capo della cristianità, sarebbe stata cosa assai facile il diffonderlo nei membri sparsi nelle varie parti del mondo.

  A199000089 

 Egli stesso, quando era nel mondo e conversava cogli uomini, operò simili maraviglie dando la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, e perfino la vita ai morti.

  A199000107 

 Questi, che noi chiamiamo G. C., ritornerà alla fine del mondo per giudicare i buoni ed i cattivi di tutto il bene e di tutto il male che ciascuno avrà fatto.

  A199000110 

 Cosi Iddio moltiplicava la sua misericordia sopra quelli che appaiono i più dispregevoli, e colla sua grazia infondeva ne' suoi martiri quel coraggio che chiamasi eroismo cristiano; in simile guisa togliendoli dalle carceri del mondo li sollevava a quella gloria celeste che non ha paragone con quello che ci tocca patire sopra la terra.

  A199000116 

 Dimmi quel che ti domando, e pensa che sei davanti ad un giudice, la cui potenza è temuta da tutto il mondo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000002 

 Noi abbiamo veduto quelle potenti monarchie scomparire dalla faccia del mondo, senza che nemmeno più rimanga traccia di ciò che furono.

  A200000002 

 Quella grande statua rappresentava le quattro più potenti monarchie del mondo; cioè quella de' Persiani, degli Assiri, dei Greci, e specialmente il Romano impero.

  A200000002 

 Questa Religione doveva abbattere ogni umana potenza, dilatarsi per tutto il mondo, piantare la sua sede sul trono de' Cesari e durare in eterno.

  A200000003 

 {5 [209]} Per avere un mezzo onde instruirsi vie più nelle scienze sacre e mettersi in un luogo sicuro dai pericoli del mondo egli si ascrisse fra gli alunni del clero Romano, che era una specie di seminario esistente in Roma fin dai tempi degli Apostoli.

  A200000006 

 Dice egli adunque: «Questi due eretici, Marcione e Valentino, persuasi che se avessero potuto far credere alle genti che essi erano uniti alla Chiesa Romana, sarebbero stati favorevolmente accolti da tutte le chiese del mondo, studiarono di guadagnar l'animo del Pontefice.

  A200000030 

 Il suo zelo per conservare in tutta la sua purezza il sacro deposito della fede e dilatarla per tutto il mondo rendevalo degno di questo insigne favore.

  A200000032 

 «Se la perfetta intelligenza della scrittura, egli dice, se l'innocenza e la santità della vita, se la gloria del martirio, come tutto il mondo lo confessa, considerate separatamente, bastano per rendere un uomo grande ed immortale, che si deve pensare del merito e della gloria di s. Aniceto, in cui tutte queste gloriose qualità si trovano unite?» {21 [225]}.

  A200000065 

 La sola Africa, che è una delle tre parti del mondo conosciuto dagli antichi, diede i natali a tre uomini assai celebri, ma per ragioni assai diverse.

  A200000068 

 In questa guisa la Chiesa cattolica trionfava dell'eresia e faceva vedere al mondo tutto la verità di quelle parole dette da Gesù Cristo a s. Pietro, e in esso a tutti i suoi successori: «Ho pregato per te, o Pietro, affinchè non venga meno la tua fede».

  A200000070 

 Si accinse pertanto con tutto vigore per venire ad una definitiva risoluzione del giorno in cui si dovesse celebrare la Pasqua; e perchè tutto il mondo cattolico vi prendesse parte, volle che tutti i vescovi della cristianità si radunassero in altrettanti sinodi, secondochè tornava a maggior comodità di ciascheduno.

  A200000073 

 Gli atti del concilio di Gerusalemme cominciano così: «Papa Vittore, vescovo di Roma, diede autorità a Teofilo, vescovo di Cesarea, di convocare un concilio nel luogo medesimo dove il Signore, il Salvatore del mondo, aveva dimorato in carne, e questo concilio fosse per stabilire il modo uniforme, con cui il giorno di Pasqua si debba da tutti i cattolici celebrare.».

  A200000075 

 Allora i vescovi dissero unanimi: se prima non investigheremo come il mondo sia stato da principio, non possiamo ordinare alcuna osa salutevolmente intorno all'osservanza della Pasqua.

  A200000075 

 In qual giorno noi crediamo aver Iddio cominciata la creazione del mondo se non in giorno di domenica?.

  A200000078 

 Quale di questi fu fatto il primo? cioè: Iddio creò il mondo in primavera, in estate, in autunno, in inverno?.

  A200000079 

 I vescovi risposero: certamente Iddio creò il mondo in primavera.

  A200000082 

 Teofilo disse: in qual punto di questo tempo credete che abbia avuto principio il mondo: nel cominciare la primavera, sulla metà, oppure alla fine?.

  A200000083 

 I vescovi risposero: Noi crediamo che il mondo abbia avuto principio nell'equinozio di primavera, ai 22 di marzo.

  A200000086 

 Teofilo disse; Va bene; avete dimostrato in qual giorno e in quale stagione e in qual punto Iddio abbia cominciata la creazione del mondo; e della luna che ve ne pare? Vi pare che sia stata creata luna nuova, luna piena, o luna diminuita, cioè luna vecchia?.

  A200000089 

 Ora abbiamo investigato come sia stato fatto il mondo in principio: cioè in giorno di domenica, in primavera, nell'equinozio ai 22 di marzo, in luna piena.

  A200000117 

 Quanti combattimenti essi non hanno sostenuto, per {73 [277]} questa giusta e santa causa! Con quanta fermezza e costanza non resistettero al paganesimo, alle eresie ed alla corruzione del mondo! Per le fatiche loro noi godiamo de' più preziosi vantaggi della grazia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000003 

 Noi però nella storia dei Papi intendiamo di parlare specialmente dei fatti che riguardano la chiesa militante che abbraccia i fedeli cristiani che sono in tutto il mondo.

  A201000010 

 Questa madre di tutti i viventi formata dal costato di Adamo è figura della chiesa cristiana, che, uscita dal costato dei Salvatore morto in croce, doveva essere la madre dei cristiani di tutto il mondo e di tutti i tempi.

  A201000012 

 Inoltre siccome nella legge antica in tutto il mondo eravi un solo tempio in cui era adorato il vero Dio; così nella {6 [342]} legge del vangelo non vi è che una sola vera chiesa di G. C. in cui Dio possa essere adorato con quel culto che egli vuole dagli uomini.

  A201000018 

 Questa congregazione cattolica, che abbraccia i cristiani di tutto il mondo, ha un Capo visibile cui Gesù Cristo disse: io darò a te le chiavi del regno dei cieli ciò che tu legherai in terra sarà anche legato in cielo; ciò che tu scioglierai in terra sarà sciolto in cielo.

  A201000024 

 Dicesi Sommo Pontefice o Pontefice Massimo, perchè in fatto di religione egli copre la più sublime carica del mondo.

  A201000026 

 Perciocchè il Papa è veramente il padre spirituale di tutti i fedeli cristiani che sono in tutto il mondo.

  A201000027 

 Il Papa è così chiamato perchè è Vescovo della chiesa di Roma; e perchè la città di Roma che fu tanto tempo la capitale del mondo, sembra essere stata dalla divina provvidenza stabilita capitale e centro della cristianità.

  A201000028 

 Appena il Romano Pontefice è eletto e consacrato, ovunque egli dimori, può esercitare la sua autorità di vicario di Gesù Cristo, perchè l'autorità conferita da Gesù Cristo alla sua chiesa non è limitata ad un luogo, ma è conferita a' suoi vicari perchè la esercitino per tutto il mondo.

  A201000041 

 La divina provvidenza che sembra aver destinato l'Italia come centro del cristianesimo, e Roma per capitale del mondo cattolico, dispose che il primo successore di s. Pietro fosse italiano.

  A201000066 

 Egli diceva che era la virtù di Dio e che niuno poteva salvarsi se non era in suo nome battezzato; che il mondo non era stato creato da Dio, ma dagli Angeli.

  A201000066 

 I buoni operavano il bene in questo mondo, i cattivi erano autori del male.

  A201000066 

 Per meglio impegnare la gente a seguirlo, aggiunse che tutti coloro, i quali venissero battezzati nel suo nome sarebbero divenuti immortali anche in questo mondo.

  A201000066 

 Quasi nell'anno stesso, cioè nel 73 di Gesù Cristo, Cerinto diede mano a Menandro per propagare presso a poco i medesimi errori; aggiungendo contro al concilio di Gerusalemme che la legge di Mosè era necessaria alla salute, e che alla fine del mondo gli uomini avrebbero goduto mille anni di piaceri terreni prima del giudizio universale.

  A201000074 

 I profeti avevano molti secoli prima predetto che gli Ebrei in pena della loro {40 [376]} ostinazione contro la dottrina del Vangelo e del deicidio che avrebbero commesso contro la persona del Salvatore, sarebbero cacciati dai loro paesi, dispersi nelle varie parti del mondo senza re, senza tempio, senza sacerdozio.

  A201000077 

 Un milione e cento mila Ebrei rimasero trucidati, distrutta la città, arso il tempio, il resto di quel popolo fu disperso per le varie parti del mondo E siccome Iddio aveva predetto che gli Ebrei sarebbero per sempre dispersi, cosi malgrado ogni loro sforzo non poterono mai più ritornare in patria, nè riunirsi altrove per formare un corpo di nazione.

  A201000080 

 Dacchè gli Apostoli si separarono per andare a predicare il Vangelo ne' vari paesi del mondo, Tommaso si portò verso le parti di Oriente.

  A201000113 

 La grazia e la pace del Signore onnipotente si accresca sopra ciascuno di voi.» Quindi egli mette davanti ai loro occhi la pazienza e la dolcezza del Creatore verso le creature che egli ha fatto dal {66 [402]} niente, la docilità con cui tutte le creature ubbidiscono alla divina volontà; la sommissione colla quale i cieli, la terra, il mare e tutto il mondo eseguiscono gli ordini del Supremo Signore.

  A201000114 

 Cosi il santo Pontefice insegna, che quelli i quali occupano gli ultimi posti nel mondo possono essere i più cari a Dio.

  A201000122 

 I vantaggi di questo stato felice saranno infiniti; che ve ne pare? Debbo io preferire al figliuolo unico del Dio vivente l'alleanza di un uomo, che da un momento all'altro può essere tolto dal mondo?.

  A201000155 

 Come vide poi la croce sopra cui doveva morire, pieno di gioia esclamò: «o croce santa, io ti saluto, tu sei gloriosa perchè hai sostenuto il mio divin Maestro, deh! ora ricevi il discepolo di colui che per mezzo di te ha salvato il mondo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000024 

 Appena usciti i fortunati giovanetti, come se avessero fatto il più gran guadagno del mondo, andarono exultantes et laetantes sicut agni pieni pascuo, cioè esultando e pieni di tale allegrezza che si può paragonare colla soddisfazione che provano gli agnelli dopo di essersi pasciuti di pascoli i più saporiti: ma la loro allegrezza era grande perchè avevano trovato alte anime loro un vero pascolo, che sono le verità della fede e le vie dell'eterna salute.

  A202000030 

 Poco dopo il padre confuso per quel trasporto di collera si calmò e disse: figlio, facendo come dici, noi saremo i soli senza Dei e senza sacrifizi in ogni città del mondo.

  A202000042 

 Il che avviene per una maravigliosa disposizione di Dìo onnipotente, affinchè, mentre Iddio ci chiama per via dell'amore, il mondo presente allontani da sè l'animo nostro per via delle tribolazioni che va eccitando; e tanto più {24 [432]} facilmente l'animo si stacchi dall'amor di questo secolo, quanto più facilmente vi è sospinto quando ne è allettato.

  A202000068 

 Deputò un capo visibile, che è il Papa, pastore supremo della Chiesa, il quale deve visibilmente governarla in mezzo alle vicende dei tempi sino alla fine del mondo.

  A202000068 

 Egli sapeva che questi era il capo dei cristiani e diceva tra sè: io non otterrò il mio intento, se non quando avrò tolto dal mondo il capo dei cristiani.

  A202000073 

 Sia per evitare i tumulti del mondo, sia per servire Iddio con maggior fervore, egli erasi ritirato in Sardegna e conduceva vita romitica.

  A202000082 

 Secondando il consiglio de' suoi genitori passò allo stato matrimoniale, ma rimasto vedovo in giovanile età rinunciò ad ogni idea di mondo, e per servire il Signore in un modo più perfetto abbracciò lo stato ecclesiastico.

  A202000087 

 Da due anni l'imperatore Massimino perseguitava fieramente i cristiani; S. Ponziano, S. Antero e molti altri erano stati vittima delle barbarie di lui, e forse andava meditando di mettere a morte il novello Pontefice, quando la divina provvidenza, che attenta vigila sul bene della {55 [463]} Chiesa, le venne in aiuto in due modi: togliendo dal mondo il motore della persedizione, e facendo salire sul trono un imperatore che conobbe la santità della fede cristiana, professandone i precetti.

  A202000101 

 Con questa disubbidienza l'uomo si spropriò dell'immortalità, e la morte entrò nel mondo.

  A202000101 

 Queste e molte altre cose, che si possono dire senza numero, i Giudei non vollero credere e mossi da invidia condussero il loro Salvatore a Ponzio Pilato governatore della Giudea, e così misero in croce colui che era venuto nel mondo per salvarli.

  A202000115 

 221), intraprese un viaggio a Roma affine di osservare attentamente gli usi di quella Chiesa ch'egli chiama principale e maestra di tutte le altre chiese del mondo.

  A202000164 

 Ponzio sorridendo rispose: Il potere di {95 [503]} questo mondo e le ricchezze sono simili alla nebbia che apparisce al mattino, e che sembra coprir la terra, il mare e i monti; ma ad un semplice soffiar di vento tosto svanisce.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000017 

 Questi tormenti agli occhi del mondo sono un obbrobrio, ma loro hanno procurato in cielo una felicità che non avrà più fine.

  A203000029 

 «Gli ambasciadori, continua la relazione, ricevuto il santo corpo colla massima riverenza, lo riposero in un'altra cassetta e lo collocarono sopra un giumento; quindi più contenti che se avessero guadagnato il più prezioso tesoro del mondo ripigliarono il cammino alla volta {16 [16]} della loro patria.

  A203000039 

 [1], tutti nomi che vengono a significare un virtuoso modo di vivere lontano dai pericoli del mondo.

  A203000050 

 Dalle quali cose apparisce che i romani pontefici non solamente provvedevano ai bisogni della chiesa di Roma, ma delle chiese di tutto il mondo.

  A203000053 

 Contro a quelle eresie si levò S. Telesforo, ed unendosi ad altri zelanti sacri ministri, condannò e scomunicò gli eretici e le loro eresie; quindi cogli scrìtti, colla predicazione e coll'esempio fece trionfare la cattolica dottrina, manifestando a tutto il mondo che la Chiesa di Gesù Cristo, di cui egli era vicario, era edificata sopra una ferma pietra, e che le porte dell'inferno non potevano prevalere contro di essa.

  A203000065 

 Dopo di avere sentito il parere del concilio, il santo pontefice decretò che tutte le chiese del mondo si dovessero uniformare alla tradizione apostolica osservata in ogni tempo dalla chiesa romana sopra la celebrazione della Pasqua per non concorrere cogli {41 [41]} Ebrei nel celebrare questa solennità.

  A203000076 

 Procura, o fratello, di seguire il loro esempio; ma guardati bene di lasciarti ingannare dalle lusinghe del mondo.

  A203000090 

 Suo padre {56 [56]} chiamavasi Prisco ed era idolatra: egli venne al mondo sul principio del secolo secondo.

  A203000096 

 Gli pareva una prova convincente della verità della religione il disprezzo che essi facevano delle cose di questo mondo.

  A203000096 

 Qual è mai quell'uomo, io chiedeva a me stesso, o interessato o voluttuoso o abbandonato a qualsivoglia altra passione, il quale non tema la morte, e non si reputi felice di poter con una facile menzogna salvare una vita che il mondo considera come il termine della felicità? Pure i cristiani piuttosto che negar Gesù Cristo corrono con intrepidezza alla morte, e soffrono pazientemente tutto quello che può cagionare maggiore spavento alla natura umana.

  A203000100 

 Laonde esaltate, o Diognete, la infinita bontà di Dio verso l'uomo, la quale non contenta di avervi dato l'essere, ha creato il mondo per nostro uso, ci ha assoggettato tutte le cose, e dato l'unico suo figliuolo colla promessa di farci regnare con lui, purchè vogliamo amarlo.

  A203000100 

 Voi comprenderete allora che Iddio governa questo universo, conoscerete i suoi misteri, ammirerete coloro che soffrono per lui, condannerete l'impostura del mondo, disprezzerete la morte del corpo, nè temerete altro che la morte eterna dell'anima, quei fuoco che non estinguerassi giammai.

  A203000101 

 Ma voi offendereste la vostra gloria e tuttochè voi siate padroni del mondo, sareste condannati al tribunale dell'eterno Iddio e della stessa equità, se puniste per passione o per prevenzione.

  A203000101 

 «Sento, diceva ad Antonino Augusto ed a Marco Aurelio e Lucio Vero figli adottivi di lui, sento che per ogni dove siete denominati pii e filosofi, cioè a dire amatori della verità e della giustizia; il vostro contegno fa conoscere a tutto il mondo quanto vi stia a cuore l'esercizio delle migliori virtù.

  A203000104 

 «Di queste profezie, dice il santo, ne vediamo cogli occhi nostri l'esatto adempimento nella nascita di G. C. da una vergine, nella sua predicazione, nei suoi miracoli, nella sua passione e crocifissione, nella sua risurrezione ed ascensione al cielo, nelle divine massime de' suoi santi Apostoli, nell'induramento e riprovazione de' giudei, nella distruzione di Gerusalemme, nella conversione dei gentili, e nel mirabile {68 [68]} stabilimento e nella propagazione della Chiesa per tutto il mondo, e finalmente nelle stesse calunnie onde i fedeli erano caricati e nelle persecuzioni ond'erano travagliati.

  A203000106 

 Il motivo poi per cui specialmente ci congreghiamo e santifichiamo il giorno del sole si è perchè questo è il primo giorno nei quale Iddio creò il mondo ed alle tenebre fece succedere la luce, e perchè in esso Gesù Cristo Salvator nostro dalla morte risuscitò alla vita.

  A203000111 

 Fa d'uopo perciò della mente e dello spirito de' profeti divinamente inspirati, i quali molti secoli prima predissero la sua venuta nel mondo.

  A203000113 

 In questo modo ci presenteremo con faccia allegra e serena a quel terribile tribunale dello {82 [82]} stesso nostro Signore e Salvatore avanti a cui tutto il mondo deve per divino volere necessariamente comparire.


don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html
  A204000022 

 Noi dobbiamo dire che Iddio sè lo volesse prendere, affinchè i pericoli del mondo non pervertissero la sua mente, non guastassero {128 [454]} il suo cuore, nè ingannassero la sua anima già matura pel cielo.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000011 

 Se il sacerdote od altri avesse voluto fargli la cosa più cara del mondo, doveva, non già trasportare il messale, ma solo avvicinargli il leggìo tanto che lo potesse raggiungere, ed allora egli con gioia lo portava all'altro lato dell'altare.

  A205000061 

 Pare che la divina Provvidenza abbia voluto far vedere a questo giovanetto che questo mondo è un vero esilio ove andiamo di luogo in luogo pellegrinando; o {30 [180]} meglio abbia voluto che questo maraviglioso giovinetto andasse a farsi conoscere in diversi paesi e cosi mostrarsi in più luoghi esimio specchio di virtù.

  A205000090 

 Era l'anno 1854 in cui i cristiani di tutto il mondo erano in una specie di spirituale agitazione perchè trattatasi a Roma della definizione dogmatica dell'Immacolato concepimento di Maria.

  A205000122 

 La prima cosa che gli venne consigliata per farsi santo fu di adoprarsi per guadagnar anime a Dio; perciocchè non avvi cosa più santa al mondo, che cooperare al bene delle anime, per la cui salvezza Gesù Cristo sparse fin l'ultima goccia del prezioso suo sangue.

  A205000135 

 - Se non potete più tollerare il caldo di questo mondo, potrete poi tollerare il caldo terribile dell'inferno che voi vi andate a meritare?.

  A205000157 

 Che cosa mi manca per essere felice? nulla in questo mondo: mi manca solo il poter godere svelato in cielo colui che ora con occhio di fede miro e adoro sull'altare.

  A205000256 

 «Egli ebbe tempo, scrive il suo paroco, di ricevere colla massima esemplarità tutti i conforti di nostra santa religione; moriva della morte del giusto che lascia il mondo per volare al cielo.».

  A205000327 

 Domenico però si pose a ridere e soggiunse: il mondo e vinto, ho soltanto bisogno di fare una giudiziosa comparsa davanti a Dio.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000008 

 Egli è sopra questa credenza universale che si appoggia la venerazione che in ogni tempo si ebbe per le ceneri dei defunti, cioè perchè il corpo e stato per così dire lo stromento, il custode, il compagno indivisibile dell'anima, da cui è costretto a separarsi alla morte, ma che nell'ultimo giorno del mondo dovrà di nuovo unirsi con lei e rimanervi unito in sempiterno.

  A206000012 

 Chiunque confessato e pentito de' suoi peccati entrerà in esso otterrà l'intiera remissione de' suoi peccati, e ciò pei meriti de' cento settanta mila gloriosi martiri, con quaranta sei sommi Pontefici, i cui corpi sono ivi in pace sepolti; i quali sopportarono grande tribolazione nel mondo, e perciò sono divenuti eredi della gloria del Signore, pel cui nome sopportarono il supplizio della morte.» V. Boll.

  A206000040 

 Palmazio contento di aver conosciuta la verità, e di aver ricevuto il Battesimo, godendo in cuor suo come se avesse acquistato il più gran tesoro del mondo, non poteva contenere in sè la gioia.

  A206000050 

 Ma egli aveva già conosciuta la vanità delle cose del mondo, perciò fermo nella fede, fece a Dio offerta di se medesimo, e ben lungi dal badare alle mollezze della vita, cominciò a digiunare, a pregare senza interruzione; e non cessava d'invocar la misericordia di Dio scongiurando Gesù Cristo a concedergli spazio di vera penitenza.

  A206000080 

 Con questo segno si veniva con evidenza a manifestare il futuro nascimento di Cristo, che doveva nascere nel tempo di quel Cesare che aveva il dominio di tutto il mondo.

  A206000091 

 Le passioni, le lusinghe del mondo, il rispetto umano sono formidabili nemici centro a cui noi dobbiamo continuamente combattere.

  A206000093 

 Riforniamo con perseveranza e con fede e Maria sarà per noi quella misteriosa scala di Giacobbe per cui dall' esilio di questo mondo potremo con sicurezza salire al cielo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000013 

 Onde egli è portato sopra la sedia gestatoria, affinchè sia riconosciuta la suprema sua autorità, ed affinchè egli possa vedere e benedire tutti i fedeli cristiani che si trovano presenti, e così essi pure possano con facilità come teneri figli vedere la persona del comun padre dei cristiani di tutto il mondo.

  A207000017 

 La sera antecedente alle nozze, Cecilia chiamò a parte Valeriano e tenne seco lui questo discorso: Valeriano, io ho un segreto di grave importanza a rivelarti e sono pronta a rivelartelo, purchè tu nol dica a persona del mondo.

  A207000037 

 Il s. Pontefice aveva fatto loro osservare che la cristiana religione non promette felicità in questo mondo, ma che le tribolazioni sono la vita dei veri seguaci di G. C.; la loro ricompensa è riservata in Cielo.

  A207000089 

 Così Iddio servivasi della gente più bassa e debole del mondo per confondere fa superbia dei potenti della terra.

  A207000090 

 Carpasio contento, come se avesse trovato la più preziosa preda del mondo, mettendo certamente uomini a fare la guardia egli corse precipitosamente a darne notizia al Prefetto.

  A207000110 

 Almacchio che credevasi non esservi consolazione al mondo, se non ne' piaceri {56 [350]} della terra, non sapeva darsi ragione della gioia che que' santi confessori palesavano in volto; perciò pieno di dispetto si dimenava sopra la sedia e sotto voce andava dicendo: Costoro sono per tal modo imbevuti dell'arte magica che in nessuna maniera si possono indurre ai nostri comandi.

  A207000122 

 In simile guisa un uomo ignorante e di bassa condizione corrispondendo alla grazia di Gesù Cristo, in breve divenne martire della fede; mentre tanti dotti e sapienti dei mondo, che pur udivano e comprendevano le stesse verità, camminavano per la via della perdizione.

  A207000170 

 Le maraviglie che si operavano alla tomba di s. Urbano fecero si che le sue reliquie fossero con ansietà richieste da vari paesi del mondo.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000010 

 Fra le convenienze che la volevano intrigata col mondo, e le brame di innalzarsi a Dio, ella ondeggiava qual nave agitata dalle onde.

  A208000011 

 Ma Gesù che vedeva la sua amante accondiscendere di malavoglia a tali leggerezze mondane, non mancava di venirla talvolta a consolare, a confortare, {16 [290]} mettendole in cuore un grande odio al mondo, un amore più acceso verso Dio, e inspiravate sempre maggior forza a rompere una volta tutti quei legami, che al mondo la tenevano in quel modo avvinta.

  A208000011 

 Ma le sue ambasce, le sue lagrime accrescevansi allorchè dopo d' aver goduta la dolce compagnia del suo Signore di bel nuovo vedevasi costretta a tornare a quella del mondo.

  A208000013 

 Ma la santa giovanetta, che la voleva ad ogni modo rompere col mondo, cercava con ogni industria di rendere inutili le cure e diligenze della madre.

  A208000015 

 Le diede pure le norme convenienti per ben regolarsi in casa colla madre, {23 [297]} e cogli altri famigli, affinchè cosi potesse mantenersi fedele a Dio, e non lasciarsi strascinare dietro alle vanità del mondo.

  A208000019 

 Con un sì mirabile tenor di vita giungeva la nostra giovarietta all' età di anni dodici, e crescendo ognora più nel suo cuore le ardenti fiamme di essere tutta di Gesù, desiderava di vedersi cadere ai piedi {27 [301]} quelle catene, che in mezzo al mondo ancor la tenevano come imprigionata.

  A208000019 

 Invidiava quindi lo stato di religiosa, in cui senza l'impaccio dei parenti, fuori dai pericoli del mondo, nell' intiero abbandono delle creature non avrebbe dato respiro che tutto non fosse consecrato all'amore, alla gloria del suo Signore.

  A208000026 

 - Ecco un bel fiore raccolto di mezzo alle spine del mondo, e trapiantato nel delizioso giardino di quel Gesù, che si pasce tra i gigli.

  A208000054 

 Imperocché nell' orazione venendo il suo intelletto illuminato da suprema luce, ed acquistando ella un altissimo conoscimento della grandezza e maestà di Dio, nasceva in fondo del suo cuore {79 [353]} un sentimento sì basso di se medesima, che colla più intima persuasione stimavasi la pia miserabile creatura del mondo.

  A208000075 

 Fu una volta interrogata da qualcuno come mai ella, che dall' età di quindici anni era stata sempre rinchiusa nel monastero, e perciò non aveva praticato il mondo, potesse tuttavia soddisfare sapientemente a tante e si diverse domande, che le venivano fatte or dall' uno, or dall' altro {118 [392]} anche intorno a cose temporali? Al che l' umile serva ai Dio con tutta semplicità rispose, che siccome essa mai non andava a parlare con persone secolari se non per ubbidienza e per motivi di carità; cosi, conoscendo la sua insufficienza, prima di andarvi si metteva ai piedi di Gesù, e lo pregava a darle quei lumi che erano necessarii, e metterle in bocca quelle parole che fossero più efficaci per giovare ai suoi prossimi.

  A208000087 

 E questo basti a dimostrare quanto la Beata Maria degli Angeli fosse cara a Dio, il quale la volle perciò esaltare anche su questa terra, e palesarla al mondo universo come un tesoro delle sue grazie.

  A208000098 

 «Madre Maria degli Angeli, le disse allora il provinciale, le resta ancora una figlia da benedire.» Ed ella soggiunse: »Nostro Signore la benedica, e le dia un vero distacco da tutte le vanità del mondo, perchè ecco qui dove tutto finisce.» La proprietà dell' avviso fece maravigliare vie più gli astanti, che tutti ben tosto si convinsero che la Beata Madre fosse dall' alto illuminata ed inspirata.

  A208000121 

 O generosa Eroina del Carmelo, Beata Maria degli Angeli, che fin dall' infanzia sapeste conoscere le vanità del mondo, e disprezzare con magnanima risoluzione i beni ed i piaceri terreni che vi presentava il secolo ingannatore, deh fate che noi, imitando i vostri generosi sentimenti calpestiamo le massime e gli esempi di seduzione, che ci vorrebbono trascinare al peccato, ed in tal modo disingannati dalle fallacie del mondo, possiamo correre con maggior lena e costanza la via della salute e della perfezione.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000008 

 Secondo le divine promesse Elisabetta diede alla luce quel figlio che doveva essere il Precursore del Salvatore e riempire il mondo di maraviglie.

  A209000012 

 Egli non esce punto dal deserto per conoscere quello che l'aveva rallegrato, quando ancora era nel seno materno, e di cui esso doveva essere il precursore, ed al quale doveva preparare le vie; ma egli se ne sta nel {20 [398]} deserto finchè lo Spirito Santo gli insegni quale sia il tempo di manifestare il Redentore del mondo.

  A209000013 

 Egli fuggiva il consorzio umano, perchè il conversare cogli uomini è spesso cagione di peccato, ed anche i cuori più puri s'imbrattano in mezzo al mondo.

  A209000014 

 Dio avendolo così tenuto molto tempo nascosto nel fondo del deserto, lo manifestò finalmente al mondo nell' anno quintodecimo dell' impero di Tiberio Cesare, quando la Giudea, che era senza re, dopo che Archelao era stato mandato in esiglio, era governata dal procuratore Ponzio Pilato, e essendo pontefici Anna e Caifa.

  A209000017 

 E Giovanni, al quale era stato rivelato dallo Spirito Santo che quegli era il Messia Redentore del mondo fu molto sorpreso quando vide avvicinarsi colui che doveva togliere i peccati del mondo e chiedergli il battesimo in mezzo alle turbe dei peccatori, come se fosse stato di quel numero.

  A209000020 

 La colomba significa i sette doni discesi sul Messia, ed è simbolo di riconciliazione, di dolcezza, di carità, di tenera unione, emblema che disegna ai popoli i profeti ed i santi; e dichiara all'universo che Gesù di Nazaret è il Messia, il dottore delle nazioni, il salvatore del mondo.

  A209000021 

 Gesù Cristo dopo essere stato battezzato da Giovanni, se ne andò nel deserto per prepararsi col digiuno di quaranta giorni e quaranta notti, a compiere la sua grande missione di Salvatore del mondo.

  A209000022 

 Si spiegò ancora più chiaramente l' indomani quando vide Gesù che se ne veniva dal deserto incontro a lui; egli esclamò ad alta voce additando Gesù: « Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo.

  A209000023 

 A ben comprendere queste parole: Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo, convien sapere che tutti i giorni sera e mattina immolavasi nel tempio un agnello, e questo era quel che chiamavasi sacrificio continuo e perpetuo; questo fu quel che diede occasione a Giovanni di pronunziare le anzi dette parole; e forse ancora Gesù accostossi a lui nell' ora in cui tutto il popolo sapea che si offeriva questo sacrificio.

  A209000023 

 Checchè ne sia in questa testimonianza che rende del Salvatore quel Giovanni che l'aveva fatto conoscere come il Figliuolo Unigenito, e ne aveva testè manifestato le altezze, il fa conoscere oggi come l'ostia del mondo.

  A209000023 

 Non crediate già che quell'agnello che si offeriva mattina e sera in sacrificio perpetuo fosse il vero agnello, la vera vittima di Dio; no: ecco colui che all'entrar nel mondo s'è messo in luogo di tutte le vittime; egli è eziandio la vittima pubblica di tutto il genere umano, e che solo può togliere ed espiare quel gran peccato, ch'è la sorgente di tutti {37 [415]} gli altri, e che perciò può chiamarsi il peccato del mondo, vale a dire il peccato di Adamo che è quello di tutto il mondo.

  A209000028 

 Dice che fra i nati di donna non venne mai al mondo chi fosse maggiore di Giovanni, e che non era una canna che si lasciasse scuotere e volgere da ogni banda dal vento, nè uno che potesse tradire la sua coscienza e lasciarsi vincere dalle delizie della corte.

  A209000028 

 In verità io vi dico, tra i nati di donna non venne al mondo chi sia maggiore di Giovanni Battista: ma quegli che è minore nel regno de' cieli è maggiore di lui... e se voi volete capirla egli è quell'Elia che doveva venire.» Ecco come il Salvatore fa l'elogio di Giovanni.

  A209000033 

 Qual cosa crediamo noi abbia fatto s. Giovanni a questo annunzio? Egli s'inginocchiò, e rese grazie a Dio che lo faceva morir martire della verità, dopo aver contemplato coi propri occhi il Verbo incarnato, ciò che non gli lasciava più altro a desiderare in questo mondo.

  A209000034 

 Che orribile spettacolo! la testa di s. Giovanni, del più grand'uomo del mondo, che pose termine alla legge antica e che ha aperto il Vangelo; la testa di un profeta, d'un angelo è indegnamente tagliata, e data per premio ad una ballerina; il più sobrio degli uomini è ucciso in un banchetto d'ubriachi, ed il più casto per gli artifizi di una prostituta.

  A209000038 

 Molti giudei perirono in una sola giornata, e quel miserabile Tetrarca stava per essere spogliato di tutto quanto aveva, se i Romani, che allora erano padroni di tutto il mondo, non fossero accorsi colle loro legioni, e cacciato non avessero l'Arabo.

  A209000048 

 Veneriamo pertanto anche noi questo gran santo, ed imitiamone le virtù, la penitenza, ed egli ci aiuterà ad essere costanti nella fede, perseveranti ne' nostri cristiani doveri; potremo fuggire le vanità del mondo, specialmente la intemperanza e la disonestà, e così giungere alla salvezza eterna dell'anima nostra.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000002 

 Questi avevano per {3 [283]} incarico di far conoscere Gesù; Giuseppe doveva tenerlo celato; quelli dovevano essere fiaccole che lo mostrassero al mondo, questi un velo che lo coprisse.

  A210000008 

 In questa piccola città circa l' anno del mondo 3950 nasceva colui che negli alti disegni di Dio doveva diventare il custode della verginità {7 [287]} di Maria, ed il padre putativo del Salvatore degli uomini.

  A210000015 

 Egli pianse coloro i quali avevano avuto cura della sua infanzia; ma sopportò questa dura prova colla rassegnazione d'un uomo il quale sa che tutto non {12 [292]} termina con questa vita mortale e che i giusti sono ricompensati in un mondo migliore.

  A210000018 

 Senz' altra ambizione che quella di compiere fedelmente la volontà divina, viveva lontano dai rumori del mondo, dividendo il suo tempo tra il lavoro e la preghiera.

  A210000057 

 Si avvicinava il momento in cui il Messia promesso alle genti doveva finalmente comparire nel mondo.

  A210000062 

 In questo miserabile riparo, lungi dagli sguardi degli uomini, Maria dava al mondo il Messia ai nostri primi padri promesso.

  A210000065 

 D'altronde egli era venuto al mondo per miracoloso concepimento, e non aveva da sottostare a veruna delle leggi che riguardavano gli uomini.

  A210000067 

 » O nome santissimo! o nome sopra ogni nome! quanto convenientemente in questo momento tu sei per la prima volta pronunciato! Dio volle che il bambino venisse chiamato Gesù alloraquando incomincerebbe a sparger sangue, perchè se egli era e sarebbe Salvatore, ciò era appunto in virtù e per effetto del suo sangue, per cui entrò nel santo dei santi una volta sola e {40 [320]} col sacrifizio di tutto se stesso consumava la Redenzione d'Israele e di tutto il mondo.

  A210000070 

 Una tradizione popolarissima in tutto l'Oriente e registrata nella bibbia, annunziava che un fanciullo nascerebbe in Occidente, il quale cangierebbe la faccia del mondo, e che un nuovo astro doveva in pari tempo comparire e segnare questo avvenimento.

  A210000098 

 E il Creatore del mondo si lasciava guidare dal suo fedele servitore, che egli si era scelto per padre! {64 [344]}.

  A210000109 

 Un profumo delizioso riempì la camera in cui egli giaceva e si sparse anche al di fuori, annunziando così ai vicini del santo uomo che la sua anima si pura e si bella stava per passare in un mondo migliore.

  A210000112 

 {78 [358]} Vanne da Abramo e da Isacco i quali bramarono di vedermi e non furon degni; vanne a loro che da molti anni aspettano la mia venuta in quelle tenebre e loro annunzia la prossima liberazione; dillo a Noè, a Giuseppe, a Davidde, a Giuditta, a Geremia, ad Ezechiello, di a tutti quei Padri che ancor tre anni dovranno aspettare e poi sarà consumata l'Ostia ed il Sacrifizio e scancellata l'iniquità del mondo.

  A210000115 

 Ma se parvero tali in faccia alla terra ebbero per altro così grande onore che non vantarono certamente i più gloriosi imperatori del mondo, giacchè ebbero presso l'augusta salma il Re e la Regina del Cielo Gesù e Maria.

  A210000120 

 Ordinò che fosse chiamato il salvatore del mondo, affinchè i suoi sudditi riconoscessero che a lui dovevano la loro salute; insomma mandava a Giuseppe tutti coloro che venivano per qualche favore, affinchè li ottenessero dalla sua autorità, e gli dimostrassero la loro riconoscenza: Ite ad Ioseph, et quidquid dixerit vobis, facile

  A210000121 

 Vuole che egli sia chiamato il Salvatore del mondo essendo che egli alimentò e conservò colui che è la salute di tutti gli uomini.

  A210000133 

 Ecco il motivo per cui lo s'invoca con Maria in tutto il mondo cattolico, come patrono della buona morte.

  A210000134 

 Come la divina Provvidenza dispose che s. Giuseppe morisse prima che Gesù si manifestasse pubblicamente quale {92 [372]} Salvatore degli uomini, così fece pure che il culto verso questo santo non si propagasse prima che la fede cattolica si fosse universalmente diffusa nel mondo.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000025 

 S. Ireneo non si perdette di animo, e sia per difendere la verità, sia per tentare di nuovo la conversione dell'amico, scrisse il suo libro Dalle Ogdoadi, ossia degli Otto Eoni, cioè delle otto principali divinita a cui Valentino attribuiva la creazione del mondo.

  A211000045 

 Infatti dopo {85 [181]} aver detto, siccome abbiamo veduto, essere nostro dovere ricorrere alle chiese che furono governate dagli Apostoli per sapere la verità; egli continua ad osservare che sarebbe cosa troppo lunga lo andare a consultare una per una le chiese, fondate e governate da ciascun degli Apostoli, e quindi così conchiude: «Dobbiamo soprattutto ricorrere alla chiesa più grande, piu antica, e conosciuta da tutto il mondo; alla chiesa fondata in Roma dai gloriosi Apostoli Pietro e Paolo, la quale conserva la Tradizione che ha ricevuta da' suoi fondatori, e che è pervenuta sino a noi per una successione non interrotta.

  A211000049 

 ) vuol provare ai Valentiniani, i quali lo negarono, che alla fine del mondo i nostri corpi hanno da risorgere; e per convincerli di questa verità, egli li invita a riflettere non essere possibile che si distruggano {87 [183]} interamente i nostri corpi, i quali durante la vita presente si nudriscono del corpo e sangue del Verbo Dio.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000095 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano, rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000018 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano; rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000030 

 «Quel Dio che ha scelto i nostri padri quando erano nell'Egitto e con una lunga serie di prodigi ha fatto di essi una nazione privilegiata, ha in particolar maniera onorata la stirpe di Davidde promettendo che da questa farebbe nascere il Salvatore del mondo.

  A214000038 

 Vedi, o lettore, qual conto devi fare, della gloria del mondo! Coloro che oggi ti vorrebbero innalzare al di sopra delle stelle; domani forse ti vogliono nel più profondo degli abissi! Beati coloro che ripongono in Dio la loro confidenza.

  A214000041 

 Al rifiuto di quelle nozze, agli occhi del mondo vantaggiose, i parenti di lei fortemente se ne sdegnarono e d'accordo collo sposo tentarono ogni strada, ogni lusinga per farla cangiar di proposito.

  A214000055 

 Per facilitare l'intelligenza delle cose che siamo per raccontare è bene qui notar di passaggio come per la voce Asia in senso largo s'intenda una delle tre parti del mondo.

  A214000072 

 Era Atene una delle più antiche, più ricche, più commercianti città del mondo.

  A214000072 

 Gli Epicurei negavano a Dio la creazione del mondo e la Provvidenza, nè ammettevano premio o pena {56 [222]} nell'altra vita, perciò ponevano la beatitudine nei piaceri della terra.

  A214000078 

 Ègli è quel Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che in esso esistono.

  A214000079 

 Poichè Egli ha fissato un giorno in cui giudicherà con giustizia tutto il mondo per mezzo di un uomo stabilito da lui come ne ha fatto fede a tutti con risuscitarlo da morte.».

  A214000081 

 Di questo Dionigi si racconta che alla morte del Salvatore rimirando quell` ecclisse per cui le tenebre eransi sparse sopra tutta la terra esclamò: o il mondo si sfascia, o l'Autore della natura patisce violenza.

  A214000101 

 Almeno, egli soggiungeva, non si trattasse che del nostro privato interesse; ma il tempio della nostra gran Dea così celebrato in tutto il mondo è per essere abbandonato.

  A214000128 

 Quest'uomo è colui che va per tutto il mondo predicando contro al popolo, contro alla legge e contro a questo medesimo tempio.

  A214000129 

 Mentre Paolo montava i gradini della fortezza, fu mestiere che i soldati lo portassero sulle braccia per toglierlo dalle mani de' Giudei i quali non potendolo aver in loro potere andavano schiamazzando: uccidilo, levalo dal mondo.

  A214000131 

 Il popolo lo aveva ascoltato con profondo silenzio fino a queste ultime parole; ma quando intese a parlare de' Gentili, come agitato da mille furie, proruppe in grida forsennate, e chi per isdegno gettava a terra le proprie vesti, chi spargeva in aria la polvere, e tutti gridavano: costui è indegno di vivere, sia tolto dal mondo.

  A214000145 

 Abbiamo trovato quest'uomo pestilenziale che suscita rivoluzioni fra gli Ebrei per tutto il mondo.

  A214000154 

 Ma coll' aiuto divino ho finora attestato in faccia a tutto il mondo come Gesù Cristo ha patito, e morto e che di poi è risorto glorioso per non mai più morire, cose tutte predette da Mosè e dai profeti.».

  A214000186 

 Siamo anche noi nel più vivo desiderio di sapere i tuoi sentimenti, perciocchè noi sappiamo che la setta de' cristiani è contraddetta per tutto il mondo.

  A214000188 

 Il santo Apostolo vedendo tanta ostinazione da parte di coloro che avrebbero dovuto essere i primi a credere, disse loro queste dure parole: di questa inflessibile ostinazione che io scorgo qui tra di voi in Roma, come pure ho trovato in tutte le parti del mondo, la colpa è vostra.

  A214000203 

 Che se egli è caro a me, quanto non lo deve essere a te, appartenendoti e secondo il mondo e secondo il Signore.

  A214000223 

 Io dichiaro in faccia a voi che egli sta in cielo assiso alla destra di Dio onnipotente, donde verrà a giudicare tutto il mondo.» Molti credettero in G. C. e nella semplicità dell' anima loro cominciarono ad esclamare: Gloria al figliuolo di Davidde.

  A214000229 

 Egli fu come il sole che illumina tutto il mondo dall' oriente all' occidente sicchè piuttosto a Paolo era mancato mondo e popoli da convertire, che Paolo sia mancato ad alcuno degli uomini.

  A214000250 

 Per contatto di quei ferri gloriosi si operarono molti miracoli, e i più grandi personaggi del mondo riputarono sempre reliquia preziosa il poter avere un po' di limatura di quelle.

  A214000256 

 È nulla quello che si patisce in questo mondo, ma è eterno quello che godremo nell' altro.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000028 

 I fedeli di Smirne, come dicemmo sul principio, scrissero una lettera a quei di Filadelfia, e ai cristiani di tutto il mondo, nella quale descrivono minutamente la santa morte del loro pastore: la quale lettera è così bella e cosi edificante, che noi crediamo di far cosa gradita ai nostri lettori col riprodurla quasi per intero.

  A215000031 

 Altri giunsero a tale costanza, che nè una parola nè un gemito uscì loro di bocca: e tutti questi martiri di Cristo, generosi oltre modo, ci mostrarono che, mentre la loro carne si trovava fra i tormenti, le loro anime in certo modo erano lontane; o piuttosto Cristo era presente e conversava con loro; ed essi obbedendo alla grazia divina, disprezzavano le torture di questo mondo, e col patire di un'ora, si riscattavano dai tormenti eterni.

  A215000032 

 Imperocchè il Proconsole volendo persuaderlo a rinnegare la fede con suggerirgli che sentisse compassione della sua età, egli stesso con dei colpi provocò una bestia feroce contro di sè per liberarsi più presto da questo mondo empio ed ingiusto.

  A215000035 

 Molti però lo persuasero di allontanarsi; ed egli si ritirò in una casa di campagna non lungi dalla città, ove fermossi con pochi, e dì e notte non fece altro che pregare per le chiese di tutto il mondo, come era il suo costume.

  A215000038 

 Al che Policarpo replicò: tu minacci a me un fuoco, che arde solo per un'ora, e si spegne ben presto; imperocchè tu ignori i supplizii dell' altro mondo, e il fuoco di eterna condanna, che là sta apparecchiato agli empi.».

  A215000054 

 L'ultima osservazione è che tutti coloro i quali vogliono seguitare Gesù Cristo furono sempre calunniati e perseguitati dal mondo, e che se vogliono salvare l'anima, non bisogna temere il mondo, sibbene guardarci da esso, perchè non ci corrompa col suo veleno; e procurare di imitare i santi, praticando le loro virtù, e domandando a Dio la grazia di perseverare sino alla fine nell'osservanza de' suoi precetti a costo di qualunque sacrifizio.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000003 

 Un serpente che parla ad Adamo e ad Eva nel Paradiso terrestre; un diluvio universale che copre tutta la terra; una pioggia di fuoco che incendia ed inabissa le città della Pentapoli; la moglie di Lot cangiata in una statua di sale; un Angelo che rattiene il braccio e parla ad Abramo affinchè non uccida il proprio figliuolo; le dieci piaghe dell'Egitto; la verga di Mosè, la quale prima è mutata in serpente e poi divide le acque del Mar {IV [392]} Rosso; la manna che piove dal cielo per quarantanni; l'Arca dell'alleanza che ferma la corrente del fiume Giordano; l'asina di Balaam che parla con voce umana; il sole che si ferma al comando di Giosuè; i corvi che portano regolarmente il pane al profeta Elia; morti risuscitati; l'olio e il pane moltiplicati; queste, dico, ed altre infinite maraviglie, che tu trovi registrate nella storia del mondo, non è egli vero, che mentre ti recano grande sorpresa, ti appariscono però ad un tempo quali fatti i più certi e indubitati, siccome quelli che si trovano registrati in un libro divino qual è la Bibbia?.

  A216000009 

 I suoi genitori erano onorati e ricchi assai secondo il mondo, ma idolatri, cioè professavano una religione, in cui si adoravano le creature, come sono il sole, la luna, gli animali, le piante ecc.

  A216000016 

 Egli desiderava di abbandonare il servizio militare per darsi unicamente a quello di Dio; ma rimase ancora sotto le insegne due anni per amore del suo tribuno, il quale ne lo aveva pregato, e che gli aveva promesso di farsi egli pure Cristiano, e rinunziare al mondo tostochè fosse giunto al termine del suo servizio.

  A216000020 

 Fatto così libero dalle sollecitudini del mondo, dopo cinque anni di servizio militare egli si portò presso san Ilario, personaggio di gran dottrina e santità, vescovo di Poiliers, che è una città considerevole di Francia.

  A216000064 

 Questo fatto ci dimostra come s. Martino, l'imperatore e tutta la sua corte riputassero la dignità ecclesiastica superiore a tutte le cariche del mondo.

  A216000079 

 Dimostra inoltre con quanta venerazione e con qual fede si debbano osservare quelle cose che sono {59 [447]} approvate dalla Chiesa cattolica, la quale oltre la grande sollecitudine, che usa nell'accertarsi dei fatti che riguardano alla religione, in particolar maniera è assistita, illuminata dallo Spirito Santo in tutte le sue decisioni fino alla fine del mondo: ecce ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.

  A216000085 

 Era già pervenuto all'età di ottantaquattro anni quando gli fu da Dio rivelato essere giunto il tempo di partire di questo mondo ed essere terminato l'esilio di questa misera terra.

  A216000094 

 Ventun'anno dopo fu riportato con gran pompa nel luogo di prima, e vi continuò ad essere straordinariamente onorato da tutto il mondo, finchè nel secolo XVI gli Ugonotti, ovvero Protestanti soliti a non risparmiare cosa alcuna quantunque sacra e veneranda, nel loro furore contro ai cattolici, dopo di aver presa la città di Tours, bruciarono le sacre ossa di s. Martino.

  A216000149 

 Il Purgatorio è un luogo o meglio uno stato in cui le anime dei giusti, uscite da questo mondo senza aver sufficientemente soddisfatto alla giustizia divina pei loro peccati sono costrette di espiarli prima di essere ammesse a godere la felicità eterna.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000026 

 Onde è che nella venuta degli altri pescatori alla nave di lui viene riconosciuto il concorso degli altri pastori, i quali unendosi a Pietro lo aiutano a propagare e conservare la fede nel mondo, e guadagnare anime a Cristo.

  A217000027 

 In quella congiuntura Gesù scelse dodici discepoli, cui diede il nome di apostoli, che vuol dire inviati, poichè gli apostoli erano realmente inviati a predicare il Vangelo per allora ne' soli paesi della Giudea; di poi in tutto il mondo.

  A217000050 

 Questo avviso doveva principalmente valere per Pietro il quale nel mondo doveva ricevere grandi onori per la sua dignità e tuttavia conservarsi nell'umiltà e nominarsi servo dei servi del Signore.

  A217000052 

 In altro giorno Gesù ammaestrava il popolo cui parlò lungamente della grande ricompensa che avrebbero ricevuto coloro che avessero disprezzato il mondo {38 [330]} e fatto buon uso delle ricchezze, distaccandosi dai beni della terra.

  A217000055 

 Giunta la sera di quella notte, che era l'ultima della vita mortale del Salvatore, volendo egli istituire il Sacramento dell'Eucaristia {40 [332]} premise un fatto che dimostra la purezza d'anima con cui ogni cristiano si deve accostare a questo sacramento del divino amore e nel tempo stesso serve a frenare la superbia degli uomini fino alla fine del mondo.

  A217000064 

 Fu questo un tratto di vivo amore, ma fuor di proposito; perciocchè il Signore non voleva essere salvato dalle mani altrui, anzi per la salute del mondo voleva darsi nelle mani a' suoi nemici e morire; onde disse a Pietro: riponi la spada nel fodero, perciocchè chi di spada ferisce, di spada perisce.

  A217000081 

 Imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A217000098 

 Voi faceste morire quell'uomo per mano degli empi, e così senza saperlo serviste ai decreti di Dio, che voleva salvare il mondo colla sua morte.

  A217000107 

 Voi siete i figliuoli dei Profeti, delle promesse, e dell'alleanza, che Dio già fece coi Padri nostri dicendo ad Abramo, che è stipite della discendenza dei giusti: In te e nella tua stirpe saranno benedette tutte le generazioni del mondo.

  A217000110 

 Fattosi giorno si radunarono tutti i principali della città, cioè tutto il supremo {77 [369]} magistrato di quella nazione si radunò a concilio per giudicare que' due Apostoli, come se fossero i più scellerati ed i più formidabili uomini del mondo.

  A217000180 

 Il loro numero divenne così grande, e la loro fede così viva, che S. Paolo poco dopo ebbe a consolarsi co' Romani scrivendo queste parole: La vostra fede è annunziata, cioè fa parlare di sè, estende la sua fama, per {123 [415]} tutto il mondo.

  A217000183 

 S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione in tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni.

  A217000186 

 Così la città di Roma, capitale di tutto l'impero, la città di Alessandria che era la prima dopo Roma, quella di Antiochia, capitale di tutto l'Oriente, ebbero per fondatore il principe degli Apostoli, e divennero perciò le tre prime sedi patriarcali, tra cui fu per più secoli ripartito il dominio del mondo cattolico, salvo sempre però la dipendenza dei patriarchi Alessandrino ed Antiocheno dal Pontefice Romano capo di tutta la Chiesa, pastore universale, centro di unità.

  A217000186 

 S. Pietro da Roma mandò vari suoi discepoli in diverse parti d'Italia e in molti altri paesi del mondo.

  A217000207 

 Con questo pensiero si portò egli un giorno da Nerone, e gli disse come egli era disgustato de' Galilei, cioè dei cristiani, e che aveva risoluto di abbandonar il mondo, e che per dare a tutti una prova infallibile della sua divinità, voleva salire da se stesso al Cielo.

  A217000224 

 I Romani conquistatori del mondo dopo aver soggiogate nazioni apparecchiavano la pompa del trionfo sopra un magnifico carro nella valle del Vaticano e di là per la via sacra trionfanti ascendevano al Campidoglio.

  A217000224 

 S. Pietro egli pure dopo aver sottomesso quasi il mondo intiero al soave giogo di Cristo, vien tratto fuori dal carcere detto Mamertino e per la medesima strada condotto al luogo ove si preparavano quelle grandi solennità e celebrava anch'egli la cerimonia del trionfo ed offeriva se stesso in olocausto al Signore fuori della porta di Roma siccome {156 [448]} fuori di Gerusalemme era stato crocifisso il suo Divin Maestro.

  A217000225 

 In riva a questa palude era il luogo destinato al martirio del più grand'uomo del mondo.

  A217000227 

 Giorno veramente glorioso per tutte le chiese della cristianità, ma specialmente per quella di Roma, la quale dopo essere stata da Pietro fondata, e lungamente pasciuta colla dottrina di ambidue questi Principi degli Apostoli, è ora consacrata {158 [450]} dal loro martirio, dal loro sangue, e sublimata sopra tutte le chiese del mondo.

  A217000232 

 Iddio però che aveva chiamato quel grande Apostolo a Roma, perchè la rendesse gloriosa col martirio, dispose eziandio che il suo corpo fosse conservato in quella città e rendesse quella chiesa la più gloriosa del mondo.

  A217000234 

 Il colle Vaticano in progresso di tempo fu rinchiuso nella città di Roma, ed i papi hanno ivi fatto costruire la chiesa di s. Pietro che è il più superbo ed il più magnifico edifizio del mondo.

  A217000235 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendano come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e {162 [454]} si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A217000235 

 Il coperchio è di bronzo dorato; in una parola ivi tutto è sì bello, si raro, sì ben lavorato, che questo edifizio supera tutto ciò che si può immaginare nel mondo.

  A217000237 

 Chi mai volesse scrivere i molti pellegrinaggi ivi fatti in ogni tempo, da tutte le parti del mondo e da ogni ceto di persone, la moltitudine di grazie ivi ricevute, gli strepitosi miracoli ivi operati, dovrebbe farne molti e grossi volumi.

  A217000241 

 Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande ignoranza, e direi piuttosto, la grande malizia di cui servonsi i nemici della fede per ingannare; giacchè il mettere in dubbio la venuta di S. Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodì; perciò la sola ignoranza o malizia può esserne cagione.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000012 

 Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodi; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione.

  A218000018 

 Ha una fede morta chi crede che noi dobbiamo amare Iddio sopra ogni cosa, e intanto ama le creature, ama i piaceri del mondo, è tutto occupato nell'ingrandire, arricchire la famiglia; fides sine operibus mortua est.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000021 

 La nostra speranza è riposta in Dio, il quale, per la protezione della Regina del Cielo e Signora del mondo, la Madre di Dio Maria Vergine Immacolata, ci libererà da questi si grandi mali e consolerà la sua afflitta Chiesa facendola trionfare de' suoi nemici.

  A220000025 

 Per assicurarsi che le massime del mondo non guastassero il cuore dell' amato loro figlio, lo fecero inscrivere nel clero romano, che era una specie di collegio, dove i giovanetti erano allevati nella scienza e nel santo timor di Dio.

  A220000045 

 Ma per assicurarci di questa legge di Dio non dobbiamo invocar il demonio con nuovi peccati, nemmeno correre dietro agli spettri ed ai fantasmi, seguendo le massime del mondo, ma ricorrere ai sacri ministri, e specialmente ai vescovi, che sono posti dallo Spirito Santo per assistere e governare la Chiesa di Dio: Quos Spiritus Sanctus posuit episcopos regere Ecclesiam Dei.

  A220000048 

 Il mondo maligno cercava già di sorprendere il divin Salvatore ed ora fa lo stesso co' suoi servi.

  A220000084 

 Egli temeva i pericoli del mondo, e nel desiderio di vivere una vita lontana dai tumulti ed evitare le ricerche dei persecutori, passava i suoi giorni nella solitudine delle catacombe.

  A220000092 

 Paolina si oppose tosto dicendo essere meglio godere la gloria del mondo, che a' suoi occhi sembrava più grande della gloria celeste, che non si può conseguire se non con tanti pericoli della vita presente.

  A220000093 

 Eusebio le fece tosto osservare che la gloria del mondo è fugace, dura poco e inganna chi la cerca; al contrario la gloria del regno de' cieli dura in eterno e rende {59 [205]} tutti pieni di santa allegrezza rendettero grazie al Signore.

  A220000097 

 Per dare poi un segno che col battesimo avevano ricevuto la carità di Gesù Cristo, e rinunciato al mondo mandarono a distribuire ai poveri le sostanze che possedevano in città.

  A220000097 

 Poscia santo Stefano partì, e quelli, che avevano poco prima ricevuto il battesimo, rimasero in {61 [207]} quelle catacombe con Ippolito per confermarsi vie più nella fede e vivete lontani dai pericoli, che in ogni tempo, ma specialmente allora s'incontravano nel mondo.

  A220000109 

 Que' manigoldi, contenti come se avessero scoperto il più gran tesoro del mondo, li condussero tutti nel Foro Traiano, che è una vasta piazza nel centro di Roma.

  A220000122 

 Ma i santi martiri gli tolsero ogni speranza, dicendo: Noi abbiamo già dato ogni nostra sostanza a' poveri; l'unico tesoro, che ancora ci rimanga, sono le nostre anime, e queste non daremo mai per qualsiasi cosa del mondo.

  A220000128 

 Ippolito rispose: Tu ci proponi sacrifizi e cibi corruttibili di questo mondo; ma a noi è già preparato un cibo immortale che non si corromperà mai più.

  A220000224 

 Perciò ti dico francamente che nè le tue minacce, nè altra cosa del mondo mi potrà allontanare dalla palma della verginità, nemmeno dalla carita di Gesù Cristo.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000016 

 Ripeto, che mi rincresce assoggettarmi alle penitenze, umiliazioni e malinconie dei cattolici; la lor vita è troppo aliena dal mondo; non godono veruna allegrezza; ad essi la Chiesa prescrive troppe cose; io non ho più il coraggio di far una vita così miserabile.

  A221000040 

 Io temo le dicerie del mondo, le fischiate de'miei compagni, i rimproveri de'miei correligionarii.

  A221000043 

 Voi non ignorate certamente che il buon nome, la buona fama, e, come si chiama comunemente, la vera onoratezza è un bene, al dir della Scrittura stessa, più prezioso, che non tutto l'oro del mondo.

  A221000045 

 Molti? No; pochi, anzi pochissimi, e per poco tempo, e questi tutti indegni di esser considerati; e per queste teste leggiere volete voi tralasciare di rimettervi sulla buona strada? E continuando voi sulla strada della perdizione sino alla morte, forse che essi andranno poi a liberarvi dall'inferno? E poi non sapete, che chi arrossisce di comparir cristiano, e confessar Gesù Cristo avanti gli uomini, sarà da lui rigettato, e arrossirà di riconoscerlo dinanzi al suo celeste Padre? Eh! che le dicerie del mondo guasto e corrotto sono uno spauracchio da non farne caso più che dei latrati di un cane, il quale, stanco di abbaiare, tace.





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