Parola «Santo» [ Frequenza = 3500 ]

don bosco-ai contadini.html
  A001000007 

 L'approvazione del Santo Padre, espressaci, per mezzo dell'Em.


don bosco-angelina.html
  A002000099 

 Dipoi gli amministrò sotto condizione il battesimo pel timore che questo sacramento gli fosse stato amministrato invalidamente; fece di poi la confessione; gli fu amministrato il viatico, l'olio santo colla benedizione papale.

  A002000122 

 In quelle mie incertezze ho voluto consultare le opere di un santo, a cui mio padre mi aveva avvezzata a farne frequente lettura.

  A002000130 

 La dottrina e l'esempio di questo santo accrebbero gli affanni miei al punto di gettarmi in una vera costernazione.

  A002000146 

 Nel santo Vangelo egli ha detto a'suoi ministri: A chi rimetterete i peccati sono rimessi; a chi voi li riterrete sono ritenuti.

  A002000155 

 Quando egli giunse, Angelina pareva estinta, ma dopo alcuni istanti si riebbe alquanto, e aperti gli occhi:Sig. prevosto, disse a stento, aiutatemi... Datemi l'Olio santo, datemi il crocifisso.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000001 

 Esso è bello, è santo, è divino.

  A003000009 

 Qual fede vivissima nella verità del sacramento! quanta umiltà, ardore, e desiderio! qual corredo di virtù le più eroiche ne adornava la mente ed il cuore sacratissimo! Maria SS. era tempio vivente dello Spirito Santo, giardino di delizie del suo Celeste Sposo, più santa di tutti gli Angeli e di tutti i Santi insieme, quindi di tutti loro più degna d'accogliere nel suo seno il Santo de' santi, il suo Divin Figlio.

  A003000018 

 Di poi il Salvator soffiando sopra di loro disse: ricevete lo Spirito Santo; quelli a cui rimetterete i peccati, sono rimessi, quelli a cui li riterrete, sono ritenuti.

  A003000041 

 Dicesi anche santa, perchè il fondatore {70 [24]} di lei che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s'insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i sacramenti da lui instituiti.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000001 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.

  A004000047 

 Il vescovo di Grenoble, uomo ottuagenario, si credette in dovere di comandare ai due privilegiati fanciulli di far almeno pervenire il loro segreto al santo Padre, Pio IX.

  A004000049 

 S. S. aprì le lettere, e cominciata a leggere quella di Massimino, «Vi ha proprio, disse, il candore e la semplicità di un fanciullo.» Durante quella lettura si manifestò sul volto del Santo Padre una certa emozione; gli si contrassero le labbra, gli si gonfiarono {21 [421]} le gote.

  A004000108 

 Questo venerando vecchio dall'alta statura, dai bianchi capelli, dalla candida e lunga barba conosciuto da tutti per la semplicità di colomba e per la santità della vita, risvegliava nella mente di chi lo vedeva l'idea del santo vecchio Simeone.

  A004000122 

 Fu deciso di mandargli la reliquia di s. Giuseppe e suggerirgli che pregasse il santo ad impetrargli la salute per poter fare le sue divozioni.

  A004000124 

 Giunto agli estremi il medesimo sacerdote gli amministrò l'olio santo, dopo di che passato ancora alcun tempo nel modo più edificante spirò placidamente l'anima nel bacio del Signore invocando il nome di s. Giuseppe di cui si teneva appeso al collo la reliquia e lasciando in tutti fondata speranza ch'egli sia andato a godere in cielo una vita colma di veri beni che non finiranno mai più.

  A004000125 

 Ed oh sorpresa! Dopo qualche momento manda un profondo sospiro,... apre gli occhi lordi di sangue,... li fissa nell'immagine del santo che le era stata posta a fianco,... pronuncia distintamente con voce animata le tre giaculatorie: Gesù, Giuseppe e Maria ecc.

  A004000125 

 La chiamò {64 [464]} replicatamente, invocò s. Giuseppe, la benedisse nel nome di Lui, animandola a confidare nel santo, il quale o l'avrebbe portata in Paradiso, o risanata.

  A004000125 

 Ritornava la pia giovanetta dalla Chiesa col cuore pieno di santo affetto, stringendo fra le mani l'immagine del s. Patriarca, dispensata dal paroco al popolo in segno delle comunione Pasquale.

  A004000169 

 «Memori delle divine parole, con cui lo Spirito Santo ci avvisa, che le {78 [478]} opere di Dio hanno a promulgarsi, perchè rendongli onore ( Tob.

  A004000172 

 «Il prodigioso avvenimento, come era ben naturale, colla rapidità del lampo si diffuse, ed in men che non si dice, l'intiera popolazione abbandonata ogni domestica faccenda trasse in folla al santuario, cosicchè ben duemila persone poterono essere spettatrici del prodigioso movimento del santo simulacro, che perdurò lo spazio di un'ora e mezza incirca.

  A004000175 

 Comunque ella sia M. R. P. a questo avvenimento, che possiam chiamare domestico, scuotendo la nostra tiepidezza accendiamoci di santo zelo, animiamoci a calcare da buoni figli le vestigia del s. Patriarca, e coll'assidua preghiera imploriamo la divina misericordia affinchè, placato lo sdegno, conceda alla santa Chiesa ed alla società giorni di tranquillità e di pace.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000001 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo dare altra autorità che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state approvate dalla s. Sede Apostolica.

  A009000008 

 Con Lei si raccolgono a pregare nel Cenacolo; con Lei attendono all'orazione, e in fine ricevono lo Spirito Santo.

  A009000020 

 Allora il santo Pontefice in riconoscenza a Maria, al cui patrocinio attribuiva la gloria di quella giornata, ordinò che nelle Litanie Lauretane si aggiugnesse la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A009000020 

 Fra le preghiere che il santo Pontefice aveva ordinato pel buon esito di quella grande battaglia fu il Rosario, e nell'ora del combattimento lo recitava egli stesso con una schiera di fedeli seco lui raccolti.

  A009000026 

 Quel santo Pontefice, egli pure persuaso che la gloria di quel tronfo fosse tutta dovuta alla grande Madre di Dio, e desideroso di perpetuare la memoria del benefìzio ordinò che la festa del ss. Nome di Maria, già da qualche tempo praticata in alcuni paesi, fosse per l'avvenire celebrata in tutta la Chiesa nella domenica che si trova fra l'ottava della sua Natività.

  A009000037 

 A queste {23 [361]} voci del santo Padre fecero eco i figliuoli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello (15 dello stesso mese) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione.

  A009000130 

 Benedetto il suo santo nome.

  A009000138 

 O Padre, o Figlio, o Spirito Santo!.

  A009000159 

 Chi nel venerdì santo cominciando da dopo mezzo giorno sta in orazione per tre ore di seguito lucra l'Indulgenza plenaria, e in ciascun altro venerdì 200 giorni e la plenaria in ciascun mese.

  A009000161 

 Eccomi, o mio amato buon Gesù, che alla santissima vostra presenza prostrato vi prego col fervore più vivo a stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, e di dolore dei miei peccati, e di proponimento di non più offendervi; mentre io con tutto l'amore, e con tutta la compassione vado considerando le vostre cinque piaghe, cominciando da ciò, che disse di Voi, o Gesù mio, il santo profeta David: Trapassarono i miei piedi e le mie mani, e numerarono le mie ossa.

  A009000188 

 Indulgenza di 200 giorni accompagnando la processione che suol farsi del SS. Sacramento nella terza Domenica di ciascun mese, e nel giovedì santo.

  A009000189 

 Pio PP. VII concesse l'Indulgenza plenaria a chi in pubblico o in privato nel giovedì santo facesse un'ora di qualche divoto esercizio in memoria dell'istituzione del SS. Sacramento; Indulgenza plenaria nella festa del Corpus Domini, e di 300 giorni negli altri giovedì dell'anno, praticando detto pio esercizio.

  A009000207 

 Chi recitasse o l'uno o l'altro solo almeno per 10 volte al mese, acquista Indulgenza plenaria nel giovedì santo, e nella festa del Corpus Domini, e in un giorno di detta Ottava ad arbitrio.

  A009000265 

 Dalle quali parole apparisce che nei tempi di s. Cipriano {89 [427]} erano in uso le Indulgenze, e che il Santo raccomandava ai martiri di non interporre la loro mediazione presso i Vescovi se non per quelli che si mostrassero sinceramente pentiti


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000022 

 Ogni Centurione o Decurione procurerà di radunare nel giorno di S. Francesco di Sales o nella Domenica seguente i membri delle proprie Decurie o Centurie, per animarsi reciprocamente alla Divozione verso il Santo Patrono, ed alla perseveranza nelle opere cominciate secondo lo scopo dell'Associazione.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000009 

 In tutte le vite degli eretici, degli increduli, degli apostati, non si può citare un Santo, neppure un miracolo.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000049 

 Qui si scorge un' arte grande usata da lui per farsi santo.

  A013000084 

 Il popolo {46 [396]} con questo slancio di reverenza veniva a dire: è morto il sacerdote secondo il cuore di Dio, e mostrava il credito di santo in che teneva il Defunto.

  A013000088 

 I confratelli della confraternita di S. Rocco levarono sulle spalle il prezioso deposito e si diressero al campo santo.

  A013000088 

 Qui crebbe il trasporto di venerazione verso a quel santo uomo.

  A013000090 

 La mattina del 30 agosto aprivasi la {51 [401]} chiesa di S. Francesco per la mesta cerimonia, e l'aspetto maestoso di quel santo luogo faceva dire a più d'uno che simile ricchezza non avrebbe disdetto a regal principe, non avvertendo che il Defunto per cui erasi preparata quell'onoranza godeva in effetto l'impero dei cuori.

  A013000096 

 E se mai fu vero che la voce del popolo sia la voce di Dio, mi piace crederlo questa volta, io cui il popolo, senza voler prevenire i giudizi della chiesa, nello slancio dell'affetto chiamò Santo il Defunto, vide nei funerali maestosi i primi onori e secondo l'espressione adoperata da qualche persona non corriva nelle parole e nell' apprezziazion delle cose i primi vespri di un' altra solennità, e non si acconciò ad appellar altrimenti questa funebre pompa che col nome di festa.

  A013000097 

 Però il finir della funzione, uscir di quella chiesa non equivalse a smettere {57 [407]} la ricordanza di ciò che si era là dentro passato, e l'anima al lasciar quel luogo santo sperimentava vivo rincrescimento che troppo presto si fosse involato quel mattino, troppo presto si fosse cessato dall'attestare in faccia al mondo la riconoscenza del cuore all'uomo di Dio.

  A013000099 

 Avvi il sito ove egli passava, il posto ove egli genuflesso pregava, soavi gli altari sopra cui or fa poco tempo offeriva l'Eucaristico sacrifizio, avvi tuttora e degnatelo di uno sguardo, avvi il tribunale di penitenza, ove egli purificava, consolava e confortava le anime nostre, c'è pure questa cattedra di verità d'onde egli con santo zelo spiegava la parola del Signore, ma egli non è più.

  A013000108 

 Divenuto cherico risolse di farsi santo, ovvero continuò a vivere santamente siccome fino allora aveva fatto.

  A013000108 

 Perciocchè se la vita da lui finora tenuta negli atti, nel parlare, nel trattare, nel camminare è rigorosamente {70 [420]} quale si conviene a chi è chiamato nella sorte del Signore, dobbiamo dire che la vita di lui sacerdotale fu quella di un santo: operatus est bonum in universa cultura ministerii domus Dei.

  A013000109 

 Cerchi pure il mondo le vanità, i piaceri, le grandezze {71 [421]} della terra, io non voglio, non cerco, non desidero che ferrai santo, e sarò il più felice degli uomini facendomi santo, presto santo e gran santo.

  A013000109 

 Ma non solo, o Dio, io voglio essere tutto vostro, ma voglio farmi santo, e siccome non so se lunga o breve sarà la mia vita, così, o mio Dio, vi protesto che voglio farmi santo e presto santo.

  A013000110 

 Ma tutti concordano in asserire che ne' quarantanove anni di vita loro non fu mai dato di notare un'azione, un gesto, uno sguardo, una parola od una sola facezia meno dicevole ad un giovane virtuoso, ad un cherico esemplare, ad un santo sacerdote.

  A013000127 

 Egli aveva il dono di cangiare la disperazione in viva speranza ed infiammato amor di Dio; eppsrciò avvenendo che taluno volesse darsi in preda alla disperazione ed anche uccidersi, dopo aver parlato col santo sacerdote era tutto gioia e solo desiderava di consegnare la vita in mano ai carnefici per farne offerta a Dio in penitenza de' suoi peccati.

  A013000143 

 In esso ebbe compimento letterale quanto lo Spirito Santo rivelò ne' sacri libri: egli consumò in breve la sua vita, ma operò come se fosse pervenuto ad una tarda vecchiaia.

  A013000155 

 Qui ometto molte cose dette o praticate nel corso della malattia; quali sono il desiderio di rimaner solo per vie meglio trattenersi col suo Dio; ometto le affettuose giaculatorie, che di quando in quando innalzava a Dio, alla SS. Vergine e ad altri Santi, ometto anche le sante disposizioni con cui ricevette gli ultimi sacramenti, l'olio santo, la benedizione papale; le benedizioni date da lui a varii amici e specialmente a' suoi convittori; queste cose tutte sono talmente commoventi, che fecero spargere lacrime a quelli che vi si trovarono presenti, lacrime che noi forse dovremmo rinnovare se i fatti venissero colle debite circostanze separatamente uno per uno raccontati.

  A013000160 

 Egli si è più volte confessato nel corso della malattia, più volte {106 [456]} potè ricevere il suo sacramentato Gesù: ricevette l'olio santo, la benedizione papale, coll'indulgenza plenaria, cosa da lui grandemente desiderata.

  A013000188 

 Altre volte vi ho chiesto la grazia di farmi un sacerdote santo, un sacerdote puro, fervoroso, zelante, ma in quest'oggi vi prego, vi supplico a farmi un sacerdote umile.

  A013000188 

 E che mi gioveranno le altre grazie, se non mi accorderete questa; che sarò mai, se non sarò umile? Io vi dirò: se mi volete santo, fatemi umile, se mi desiderate ancor più santo, fatemi ancor più umile.

  A013000204 

 che voi parlavate d'un ministro vostro fedele e santo, qual io certamente non sono, ma giacchè Voi per bontà vostra mi chiamaste nel numero de' vostri ministri, compite ora l'opera con' farmi un ministro secondo il cuor vostro, un ministro santo, quale Voi il volete.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000004 

 In una saa imaginetta del B. Sebastiano Valfrè, che portava sempre nel breviario, aveva scritto: "Coraggio, Alfonso, se vuoi farti santo sii divoto di Maria SS.".

  A014000044 

 Negli ultimi tempi che passò in Alassio, le sue passeggiate si erano raccorciate; ben di rado però mancava di portarsi a passare dinanzi al Campo Santo, e sempre fu visto fermarsi a recitare qualche preghiera in loro suffragio.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000003 

 Ecco il motivo di questi annuali resoconti necrologici che ci servono a tenervi preparati a rispondere al Padrone quando sia per venire a bussare anche alle nostre porte...Il ricordo della morte di quei cari confratelli che già ci hanno prevenuti, ed il racconto di quelle buone opere che loro hanno reso dolci gli ultimi momenti è un pensiero salutare e santo; utile per essi, perchè ricordandoci noi di loro, non tralascieremo di raccomandarli al Signore qualora avessero ancor bisogno delle nostre preghiere, ed acquisteremo nuovi protettori in Cielo; utile più specialmente a noi, che ci potremo sentire eccitati ad imitarne gli esempi che ci hanno lasciato ed a seguirne le norme.

  A015000029 

 Ma qui ebbe ad incontrare una inaspettata difficoltà, venuta appunto da ciò ch'egli aveva creduto mezzo più facile per ottenere il santo suo intento.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000007 

 Di lui con realtà si può dire ciò che ci dice lo Spirito Santo nel libro della Sapienza, (c.

  A016000017 

 Disse a qualche compagno che avanti al SS. Sacramento avrebbe passato i giorni intieri; e passava la notte intera dal Giovedì Santo al Venerdì in ginocchio presso al Santo Sepolcro e sarebbe stato pronto a passarne ben altre, se ciò gli fosse stato concesso.

  A016000042 

 Altre volte, soggiunge il medesimo compagno, trovandosi sul lavoro interrompeva {21 [29]} il silenzio, ed intonava una lode a Maria SS. od invitava i compagni a recitare con lui il Santo Rosario.

  A016000050 

 Chi non ammira l'assennatezza che è riposta in questi sentimenti? Non paiono essi piuttosto di un uomo consumato nella meditazione e pieno di esperienza, che di un giovinetto uscito pur ora dalle classi ginnasiali? Non ti par egli di trovare in lui adempiuto quanto lo Spirito Santo promette nel salmo 118 che cioè, il giovane il quale scruta la legge di Dio resta illuminato e riceve molta intelligenza? Declaratio sermonum tuorum illuminat et intellectum dat parvulis?.

  A016000055 

 Avea bensì gran desiderio di poter essere un dì {29 [37]} missionario e convertire migliaia d'anime: anzi domandava al Signore di poter soffrire molto pel suo santo nome, ed oh! soggiungeva, mi fosse dato di morire martire sbranato o divorato dai selvaggi! Ma egli non si lasciava ingannare da questo desiderio.

  A016000065 

 Ne venne mutamento e fervore sì nella preghiera che nei Sacramenti e la sua si chiamò camerata di S. Luigi, perchè chi ne era assistente aveva molto bene imitato le virtù di quel Santo.

  A016000070 

 Ci dice lo Spirito Santo che è irresistibile al trono di Dio la preghiera unita alla penitenza.

  A016000070 

 Solo è necessario che noi ammiriamo una volta più il detto dello Spirito Santo là ove dice che la pietà è utile a tutto: pietas ad omnia utilis est.

  A016000072 

 Egli seppe mettere in loro così grande desiderio d'accostarsi alla Sacra Mensa, che tutti si posero a studiar bene l'intiero catechismo, per poter poi nella notte del Santo Natale fruire di una grazia così insigne.

  A016000080 

 Ci duole, sì, il perdere un confratello, ma pure il nostro dolore viene addolcito dalla fiducia di aver un santo in Cielo e di poterlo raggiungere ancor noi nell'acquisto del premio, che al par delle sue ci meriteranno le nostre fatiche.

  A016000082 

 Ebbe genitori pii, che conservarono nella loro famiglia come preziosa eredità il santo timor di Dio.

  A016000085 

 Ci siamo approfittati di uno di questi momenti lucidi per amministrargli, il giovedì a sera, 7 Giugno, il Santo Viatico e l'Estrema Unzione.

  A016000099 

 Il santo timor di Dio è la base della cristiana educazione, ed ella glielo seppe infondere molto bene.

  A016000114 

 La vocazione allo stato ecclesiastico e religioso, di cui aveva date prove non dubbie nell'anno di noviziato, non fu già trascurata da lui, ma colla ottima condotta la fece ogni dì più viva, e se una cosa egli bramava, si era di divenire perfetto Salesiano e santo Sacerdote.

  A016000150 

 La famiglia Salesiana avrà un santo di più in paradiso ad implorare le divine misericordie e tutti un protettore che chiamerà la clemenza di Dio sopra di noi.

  A016000160 

 Oh sì, Francesco, io allora non lo sapeva e neppure me lo immaginava: quella fu l'ultima volta che ti vidi; era il Signore che istintivamente mi fece inginocchiare ai tuoi piedi, per farmi capire sempre più che tu eri un santo! ».

  A016000166 

 Così per conservare la bella virtù, come egli stesso lasciò intendere ad un compagno, sovente si asteneva, per mortificarsi, or da una cosa ora dall'altra, coprendo sempre la sua mortificazione con una scusa che non lasciasse intravedere il santo fine che si proponeva; ed è con le lunghe e prolungate mortificazioni che riuscì, come un giorno si lasciò scappare ad un compagno, a domare le inclinazioni al male che di tanto in tanto gli venivano.

  A016000221 

 Cari confratelli: la conclusione che per ora dobbiamo trarre da questa biografia si è di ammirare la bontà di Dio il quale volle in questo caso farci toccar con mano, direi, la verità di quel detto: pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum ejus » Gamerro fece proprio la morte del santo, e come è bella la morte di chi muore nel Signore! Non un momento d'agonia, non un angustia: non, quasi direi, un combattimento; parlava della morte come d'andare ad un festino, la mente ed il cuore insieme cogli occhi fissi al cielo.

  A016000229 

 I suoi sfoghi d'amore ed i proponimenti di quel giorno non ci sono appieno noti; ma ecco come si espresse con un compagno: « Ora sono proprio contento: questa mattina ho detto al mio Padre spirituale tutto ciò che anche alla lontana mi faceva pena; non ho più la madre terrena, ma ho supplicato Maria SS. che mi facesse Ella sempre da madre pietosa; ho deposto l'abito vecchio del mondo e ho fermamente stabilito di lasciare con esso qualunque capriccio od altra cosa che mi sia d'impedimento per farmi santo.

  A016000230 

 Il nostro buon Lorenzo, fedele ai suoi propositi ed alla grazia del Signore, risoluto di farsi santo, si diede con tale slancio all'adempimento di tutti i suoi doveri che fino dai primi giorni divenne l'ammirazione non solamente de' suoi compagni di scuola e de' suoi maestri, i quali lo proponevano agli altri per modello, ma di tutti i Superiori, i quali ringraziavano il Signore che aveva fatto questo bel regalo alla Congregazione Salesiana.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000003 

 Il ricordo della morte di quei cari confratelli che già ci hanno prevenuti, ed il racconto di quelle buone opere che loro hanno reso dolci gli ultimi momenti, è un pensiero salutare e santo; utile per essi, perchè ricordandoci noi di loro, non tralascieremo di raccomandarli al Signore qualora avessero ancor bisogno delle nostre preghiere, ed acquisteremo nuovi protettori in Cielo; utile più specialmente a noi, che ci potremo sentire eccitati ad imitarne gli esempi che ci hanno lasciato ed a seguirne le norme.

  A017000024 

 {15 [129]} - Brava, disse D. Bosco, l'hai fatto bene il segno di croce; ma non hai dette le parole: ora ripetilo ed accompagnalo colle parole come fo io: Nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, così sia.

  A017000026 

 - Va benissimo, conchiuse D. Bosco; il 26 è festa di s. Filippo Neri; e questo santo così divoto della Madonna io spero che le otterrà la perseverarza sino alla fine.

  A017000037 

 Per amore di brevità tacciamo parimenti il divoto preparamento, che egli premetteva ad ognuna di queste sacre Ordinazioni: diciamo solo che gli ordinandi andavano lieti di avernelo a compagno, perchè la sua preghiera, la sua conversazione, il suo raccoglimento, la sua divozione era quella di un santo, e comunicava loro un grande fervore.

  A017000055 

 Erano le prime ore del 30 Settembre, festa del massimo Dottore S. Gerolamo, e nella cameretta del nostro Conte parve rinnovarsi il dolce spettacolo della Comunione di quel gran Santo.

  A017000057 

 Pareva di udire il santo Tobia a dare i suoi celebri consigli al diletto suo figlio.

  A017000058 

 - Gli venne dunque amministrato l'Olio Santo da D. Rua, ed egli accompagnò tutte le preghiere del Sacerdote colla più grande pietà, rispondendo egli stesso alle varie orazioni.

  A017000065 

 Poco prima di quell'ora si portò presso di lui, per aiutarlo a prepararsi, il Sac. Lazzero, il quale ebbe poscia a riferire che sì caldi furono i suoi affetti di preparazione e di ringraziamento, che la sua poteva veramente dirsi la Comunione di un santo.

  A017000066 

 Il Crocinsso, che da due giorni teneva sul letto, era sovente da lui rimirato con alta compiacenza, e fra le piaghe di quello e la reliquia del santo Legno andava egli alternando teneri baci, mentre le sue labbra frequentemente pure si schiudevano ad invocare ora Gesù, ora la sua dolce Mamma Maria ed i santi suoi protettori.

  A017000068 

 Da tali considerazioni animato si raccomandò di cuore al gran Santo, affinchè gli ottenesse di essere presto partecipe della sua gloria.

  A017000076 

 Questa è appunto la morte preziosa, di cui parla lo Spirito Santo: Pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum eius.

  A017000077 

 Egli nacque in Roccavione presso Cuneo addì 10 Ottobre 1854 da onestissimi genitori che si presero ogni cura per educarlo cristianamente, ed instillargli in cuore il santo timor di Dio, di cui diede belli esempi presso di noi.

  A017000079 

 Ma il Signore ne'suoi imperscrutabili decreti dispose che per un intreccio di avvenimenti egli dovesse abbandonare quel luogo santo.

  A017000087 

 Non intralasciava mai la Meditazione e la recita del santo Rosario; e fatto sacerdote, lorchè le sue occupazioni non gli permettevano di prendervi parte in comune non mancava mai di supplirvi privatamente prima di andare a riposo.

  A017000110 

 Nè di ciò contento ancora, frequenti pure erano le sue visite a Gesù ed a Maria Santissima, lungo il giorno; frequenti ed accese di santo ardore le giaculatorie con cui ad ogni istante ricorreva ad implorar aiuto dal Signore, da Maria e dai Santi suoi particolari protettori.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000010 

 Appena giunse tra noi la nuova dolorosa che il santo Padre trovasi nelle strettezze, noi ne fummo profondamente commossi.

  A021000017 

 L'oratorio dei santo Angelo Custode non concorse perchè non esisteva ancora; fu solamente aperto al principio di ottobre del 1849.

  A021000020 

 La prelodata Eminenza Sua riscontrandomi in proposito in data del diciotto corrente, si compiace apprendermi, che una dolce emozione si è destata nell'animo del Santo Padre all'affettuosa e candida offerta di poveri artigianelli, {10 [102]} ed alle parole di tenera divozione onde vollero accompagnarla.

  A021000021 

 La prego perciò di far loro conoscere quanto mai sia stata accetta al Santo Padre tale oblazione, ritenendo preziosissima perchè offerta dai povero, e quanto sia lieto di vederli così per tempo nudrire sentimenti di ossequio sincero verso il Vicario di G. Cristo, presagio non non dubbio delle massime di Reliaone impresse nella loro mente.

  A021000027 

 Pio ICS aveva più volte parlato dell'offerta summentovata e con compiacenza {12 [104]} di Padre l'aveva mostrata ad alcuni viaggiatori che presso il Santo Padre si recarono.

  A021000029 

 Ciò eseguito il santo Padre le benedisse e di propria, mano le consegnò alla prelodata Eminenza, dicendo fra le altre cose: questi due pacchi di corone si mandino agli artigianali da prete Bosco e sia questo un segno dell'amor di padre verso i suoi figli.

  A021000031 

 Avrei voluto prima dori dare effetto a questa dimostrazione da Santo Padre se la moltiplicità, e la gravezza degli affari me ne avesse dato agio.

  A021000037 

 Ma quando fu sparsa la fama che il Santo Padre aveva loro fatto un regalo tutti attendevano impazienti il momento onde poterne partecipare.

  A021000054 

 Deponendo il voro obolo nelle mani dei sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome del zelante Ecclesiastico che dirige quest'opera) ne lo piegavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.

  A021000059 

 Tenero spettacolo era mirar tanti giovani pendere attentissimi dal labbro dei facondo dicitore, e bevere avidamente ogni parola; sensibilissima era la commozione, {25 [117]} che un tal dire destava iu que' vergini cuori, massime allorchè toccando l'oratore del modo, col quale essi dovvano rispondere a tanta premura del Santo Padre lor diceva: amor si paga con amore: pensate ora all'amore che vi portò Pio IX, mentre fra tanti figliuoli, che novera di dove nasce fin dove tramonta il sole, fra tante occupazioni che assediano continuamente quel cuore pensò a voi, operò per voi: vedete per.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000034 

 Il Sac. Domenico Pestarino ebbe i suoi natali in Mornese ai 5 Gennaio 1817 da parenti agiati e ricchi di sostanze temporali, ed ancor più ricchi delle vere ricchezze del santo timor di Dio.

  A022000037 

 Questo paese per gli sforzi di questo santo prete coadiuvato dallo' zelo del parroco D. Carlo Valle cambiò di aspetto in quanto alla pietà, sicchè Monsig.

  A022000051 

 Ma egli era ormai maturo pel cielo, e a lui già potevansi applicare le parole dello Spirito Santo, cioè, che in breve tempo egli aveva accumulati tesori sì grandi di meriti, che altri giungerebbero appena ad acquistare in lunghi anni di vita, brevi vivens tempore eaplevit tempora multa.

  A022000053 

 sopravisse che venti ore; in questo spazio di tempo diede saggio di tanta virtù, che finì di persuaderci che avevamo con noi un santo sconosciuto.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000066 

 La sera poi all'ora più comoda, si cantino i vespri seguiti da un sermoncino o dalla lettura della vita del Santo, o del Mistero che si celebra in quel giorno.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000005 

 A lui, come aspirante alla filosofia, toccò quel di Chieri, dove entrò pieno l'animo d'un santo ardore d' informar se medesimo a tutte quelle parti che debbono fregiar un levita, onde possa un di cuoprir degnamente le pertinenze altissime del ministero.

  A027000024 

 Che se con bel garbo sapea cessarsi dal far lega co' non esemplari, era poi accortissimo nel far scelta di qualche sozio, di cui le doti gliel presentassero un vero amico secondo Dio; il qual procedere non è già fomentare certa particolare amicizia, che, perchè {99 [9]} fondata solo in natura, condannasi in chi vive collegialmente; ma sì procacciar l'amicizia stessa di Dio, che per sì fatto vincolo di cristiana carità perfezionasi, e cui niuno riprova, dicendo lo Spirito Santo: Qui timet Deum, ceque habebit amicitiam bonam

  A027000024 

 Cum viro santo assiduus esto

  A027000040 

 Egli è mio precetto, intimò Dio nel Levitico, e precetto questo, antico e nuovo, e senza eccezione duraturo, che tutti i figli di Levi facciano d'aver la scienza voluta a dovere un dì giudicar rettamente tra'l profano {104 [14]} ed il santo: Proceptum sempiternum est in generationes vestras....

  A027000064 

 Ad eccitare quest' ultima, era a lui di mestieri {111 [21]} la pratica non interrotta de' mezzi a pietà, a così risvegliare, e tener ognor viva e desta la fiamma d'un santo fervore; ad una tal pratica egli generosamente si attenne, e questa noi vedremo sotto un triplice aspetto; il primo nel governo di se medesimo, il secondo nel tratto col prossimo, ed il terzo nell'unione con Dio.

  A027000086 

 Ed in prima, per ciò che è degli abiti, era egli assai positivo; che, anche questo, al dire dello Spirito Santo, è un presagio delle qualità buone o ree dell'uomo.

  A027000164 

 E per verità tale un'indole attraente presentano gli atti di questo Santo, che oggimai sembrerebbe esser tutt'uno, il ben conoscerlo e professarsegli divotissimo.

  A027000165 

 Lo spesso riandar questa vita dovette rendergli il perfezionamento di certe divozioni a lui già sì care, verbigrazia l'amore a Gesù, il riceverlo in sacramento, il visitarlo spessissimo, il rammemorame {136 [46]} la dolorosa passione; cosi la confidenza in Maria, la divozione al Santo, donde egli chiamavasi, ecc.

  A027000166 

 Si ebbe da un collega suo confidente, aver egli affermato, che come sarebbe in Teologia, e subito pria d'ogni altra, le opere morali di quel santo, in ogni conto avrebbe fatto di procacciarsi.

  A027000167 

 L'inclinazione a questo Santo gli durò fin che visse, nè contentavasi d'averla egli solo, ma ne'socii, quando presentavasi il bello, studiavasi d'ingenerare, e si sa che, procuratone due copie della vita, una la regalò ad un compagno più intimo, che l'ebbe doppiamente gradita, per lo rappresentargli, ei ci disse, oltre a buon pascolo, un pegno della più preziosa amicizia, che al mondo avesse, e questi è quel suo collega a cui ci professiamo debitori di non pochi lumi, che ci servirono altresì di scorta in varii periodi di questo libro.

  A027000183 

 Grande contrassegno, questo, in un giovane chierico, di ecclesiastico spirito, come la libertà degli occhi apertamente ne denota la mancanza ( se pur lo Spirito Santo, fra le cose a sè odibili, non sottrasse per anche la prima, quella dell' oculos sublirnes

  A027000202 

 - Desidera molto, io ripigliai, di farsi prete - Lo desidero, mi disse, moltissimo, ma l'imbroglio sta, che prima di diventar prete, bisogna che io diventi santo....

  A027000202 

 che diventi santo... santo - nè si stupisca la R. V. di tal parlare, poichè, con chichessia avesse avuto un po' di confidenza, parlava da persona la più assennata, e di virtù la più sperimentata; ed io ben posso dire d'aver più volte avuto occasione di restarne grandemente edificato».


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000029 

 Vi supplico che vi degniate di ottenermi da vostro figlio fede, speranza, carità, timor santo ed umiltà profonda.

  A028000031 

 Compiuta l'orazione le apparve il santo martire circondato di splendida luce, e tenendo in mano un calice pieno di sangue le disse: Prendi, mia figlia, questo calice e gusta il preziosissimo sangue di Gesù {15 [15]} Cristo; imperocchè un giorno beverai al calice della sua amara passione.» Come l'ebbe gustato venne quasi ebria per la soavità e dolcezza, e temendo di cadere si accostò al muro del convento, e disse: «Che cosa è questo, o Gesù mio? Aiutatemi affinchè io non sia ingannata dal demonio.» Ed ecco che le apparve Gesù in forma di un fanciullo di circa anni dieci, e mostrando di portare una croce in ispalla, le disse: «Non dubitare, sposa mia, che non è il demonio quello che hai veduto, ma è Pietro mio servo fedele, quel medesimo che io già ti diedi per maestro.

  A028000031 

 Si mise perciò a pregare il santo martire che l'ammaestrasse e la fortificasse nella fede; lo supplicava che le ottenesse una carità ardente a fine di poter ognora più essere cara al suo celeste sposo, ed imitarlo nelle sue afflizioni e nei suoi tormenti.

  A028000033 

 Le diceva adunque che i demoni alcune volte si presentano come angeli di luce per seminare il falso sotto il colore della verità, ed il vizio sotto sembianza della virtù; che da principio erano soliti mettere nell'animo di colui che volevano ingannare sensi d'allegrezza, alla quale seguitava tosto tristezza ed affanno; che al contrario gli spiriti buoni dopo un santo timore portavano allegrezza e serenità.

  A028000043 

 Un mattino di buonissima ora un santo sacerdote stava a pregare.

  A028000052 

 Sentendosi stimolata da un grande amor di Dio, chiamò in suo aiuto Gesù Cristo, la vergine Maria, e s. Caterina, pregandoli di tutto cuore che l'assistessero nell'offerta, che desiderava di fare, e disse: Ecco che io mi offro tutta al Padre celeste, a Gesù suo unigenito figlio, e sposo diletto dell'anima mia, allo Spirito Santo ed a Maria regina delle Vergini.

  A028000056 

 Questi tosto le apparve, a nome della SS. Trinità le diede la santa benedizione, e l'assicurò che avrebbe ricevuto lo Spirito Santo.

  A028000057 

 Occorrendo la festa di santo Stefano protomartire, Caterina si levò innanzi giorno e andò a pregare il santo che si degnasse di conservare la sua purità in quel modo che egli aveva conservata la propria quando dagli Apostoli fu eletto al ministero del diaconato.

  A028000058 

 Ora apparecchiati a ricevere lo Spirito Santo.».

  A028000058 

 Santo Stefano circondato da splendore celeste le apparve e la confortò dicendole: «O sorella, non piangere, ma consolati, perchè Iddio ha esaudito le tue preghiere.

  A028000059 

 Ora apparecchiati a ricevere lo Spirito Santo.» Terminate queste parole, ecco venire dal cielo un maraviglioso splendore con tre raggi, il quale si pose sul capo di Caterina, e le infuse nel cuore una dolcezza inesprimibile, ed un ardore si grande che le pareva di bruciare.

  A028000059 

 Quando ebbe intese queste parole Caterina si prostrò a terra ginocchioni piangendo più di prima e disse al santo: «Ma perchè mi chiamate sorella, mentre che io sono una miserabile creatura piena di peccati? Perchè mi dite che io mi prepari a ricevere lo Spirito Santo? Deh! chi sono io nella quale possa abitare un ospite si grande? In che modo mi potrò io apparecchiare, {35 [35]} priva come sono d'ogni virtù? Da Dio dipende ogni mio apparecchio; senza del suo aiuto non potrò prepararmi degnamente.» In quel momento sopravvenne il Serafino datole fin dalla sua puerizia per custode, e con queste parole la confortò: «La conservazione della tua verginità, che con tante lagrime hai domandato al Signore, l'hai ottenuta.

  A028000061 

 Ahi! meschina me! come diventerei deforme e puzzolente alla presenza di Dio e dei santi!» {38 [38]} Piena di fede e di santo timore aggiungeva: «O Dio mio, o Speranza mia, o Madre della misericordia, o santi miei angeli custodi, datemi aiuto.

  A028000067 

 Ella ricevette più volte in modo sensibile i doni dello Spirito Santo, e fra gli altri in modo speciale quello della scienza che la rese capace di rispondere alle più elevate questioni di religione.

  A028000074 

 Caterina non aveva più oggimai alcun altro pensiero, se non quello di amare Iddio ed il suo prossimo; e ardeva di desiderio d'aver un cuor puro e santo per tutto offrirlo al suo caro Gesù.

  A028000074 

 Lo Spirito Santo dice che la pulitezza esteriore dimostra quale sia la purezza dell'anima.

  A028000075 

 Essendosi poscia rinvenuta vide che il santo martire tenendo in mano il suo cuore mostrava come fosse tutto livido e terreno, salvo quella parte dove erano con caratteri d'argento scritte queste parole: Iesus Spes mea.

  A028000075 

 Veduto il suo cuore in quello stato Caterina restò piena di timore, e tosto domandò al santo se in due altre volte, in cui ella per ministero degli angeli aveva veduto il suo cuore chiaro e puro, non vi fosse stato alcun inganno diabolico.

  A028000084 

 Io che mi fo chiamare la tua speranza non ti ho mai abbandonata, ma abitava nel fondo del tuo cuore, confermando la tua volontà nel santo proposito di essere sempre vergine.» Allora Caterina piangendo di contentezza disse: «O mia Speranza, che io non sia caduta vi ringrazio, perchè questo non fu per mia virtù, ma per vostro dono.

  A028000085 

 Prima però si pose in ginocchio ed invocò lo Spirito Santo che le fosse di guardia da ogni pericolo e dirigesse il suo cammino, pensando di andar prima ad un vicino monastero di donne, e quindi passare le Alpi.

  A028000169 

 E questa verità è manifesta, poichè di tante migliaia d'uomini, eziandio di quelli che hanno vissuto santamente, niuno è ritornato mai a portare nuove dall'altro mondo, ed a consolare gli amici, la qual cosa non avrebbero mancato di fare, se le anime fossero veramente immortali.» A queste solenni e diaboliche menzogne Caterina spinta da santo sdegno rispose «O brutta bestia, come osi fare così l'impostore con me? con me che so per isperienza che le anime sono immortali? Non hai tu ancora imparato a tua confusione, che le anime beate di molti che furono in corpo mortale sono venute a darmi aiuto quando io era da te oltraggiata? Siccome tu pure {126 [126]} sei immortale, così immortale è ciascun anima degli uomini, creata a somiglianza di Dio.

  A028000218 

 In sì gran pericolo alzò gli occhi al Cielo e disse: «O santo Serafino, custode della mia cara madre suor Caterina da Racconigi, se sono vere le grazie e i doni celesti che voi fate ad essa, e le si belle cose che si dicono della sua santità, porgetemi ajuto in questo miserabile caso.» Detto fatto.

  A028000221 

 Un giovedì santo venne rapita in ispirito a contemplare la gloria di Dio.

  A028000232 

 Qualche tempo dopo la sua morte fu da un angelo rivelato ad un santo uomo di una città di Lombardia l'alto grado di gloria che godeva Caterina in Cielo principalmente per tre virtù, che furono in lei maravigliose, cioè per la sua profonda umiltà, per la grande pazienza nelle avversità, e in fine per l'ardente sua carità verso il prossimo.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000012 

 Questo mi fece ricordare di quanto aveva udito, che vi doveva venire un giovane santo alle scuole, e chiestane la patria, e il nome, conobbi essere appunto quello di cui aveva sì lodevolmente inteso a parlare.

  A029000012 

 Sul cominciare dell'anno scolastico 1835 trovatomi in una casa di pensione in Chieri, udii il padrone a dire: «mi fu detto, che a casa del tale vi deve andare uno studente santo ».

  A029000030 

 Premetteva alla Comunione un giorno di rigoroso digiuno in onore di Maria SS.; dopo la confessione non voleva più parlare d'altro, che {32[32]} di cose concernenti alla grandezza, alla bontà, all'amore del suo Gesù che si preparava a ricevere nel dì seguente, e giunta l'ora d'accostarsi alla sacra mensa, io lo scorgeva assorto nei più alti, e divoti pensieri, e composta la persona nel più divoto atteggiamento, a passo grave cogli occhi bassi dando in frequenti scuotimenti di santa commossione avvicinavasi a ricevere il Santo dei Santi.

  A029000033 

 Un altro {37[37]} compagno disse più volte che voleva adoperarsi a tutta possa per farsi santo, e per riuscirvi non erasi fissato altro che seguire le traccie del Comollo; e benchè si vedesse di gran lunga indietro da lui, nulla meno essere assai contento di quel tanto che veniva in lui ricopiando.

  A029000039 

 Il suo zio disse che vedeva l'opera di Dio manifestata nel suo nipote: predica da santo, mi diceva taluno; oh, diceva un'altro pareva un angelo da quel pulpito, tanto era modesto, e franco nel ragionare! altri: che bella maniera di predicare... ciò dicendo ripetevano alcuni sentimenti e per fino le stesse parole che fisse ancora avevano nella memoria.

  A029000055 

 Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole».

  A029000063 

 aprile andando le cose ognor in peggio, il signor Direttore spirituale stimò bene amministrargli l'Olio Santo, nel qual tempo pareva perfettamente guarito; rispondeva opportunamente a quanto abbisognava, talchè il Sacerdote ebbe a dire essere cosa del tutto singolare, che mentre pochi momenti prima pareva in agonia potesse con tanta precisione far l'assistente al ministro, rispondendo a tutte le preci e responsori che in tale amministrazione occorrono.

  A029000067 

 Fattosi giorno, e sparsasi la voce della morte del Comollo tutto il seminario rimase nella più mesta costernazione; diceva taluno: in quest'ora Comollo è già in paradiso a pregare per noi; un altro: quanto bene previde la sua morte! Questi: visse da giusto, morì da santo; quell'altro: se dagli uomini si può giudicare che un'anima partendo dal mondo voli al paradiso, certamente si può affermare di quella del Comollo.

  A029000073 

 «Egli fu appunto alla morte del Comollo, {76[76]} dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da bravo Chierico per divenire santo ecclesiastico, e quantunque tale determinazione sia stata finora inefficace, ciò nulla meno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vieppiù ogni giorno l'impegno.» Nè queste furono solamente determinazioni di primo movimento, ma continua ancora oggidì farsi sentire il buon odore delle virtù del Comollo.

  A029000078 

 Son Luigi di nome, diceva, ah potessi pure un giorno essere Luigi di fatti: che se studiavasi di seguire le virtù di S. Luigi gli avrà certamente tenuto dietro in quella che di tal santo è la caratteristica il candore, e purità di costumi.

  A029000078 

 {80[80]} Mi conferma in questa opinione ciò che rilevai dal suo Direttore di spirito, il quale dopo lungo discorso meco fatto sul Comollo, conchiuse che aveva egli conosciuto in lui un Angioletto di costumi, che fervoroso, e divoto di s. Luigi sempre si studiava d'imitarne le virtù; difatti tuttavolta che di questo santo faceva parola, (oltrecchè gli offriva mattina, e sera special preghiera) parlavane sempre con trasporto di contento, e di gioia; anzi gloriavasi perchè ne portava il nome.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000034 

 « Mi fu detto, prese a narrare il padrone di casa, mi fu detto che a casa del tale vi deve andare uno studente santo.

  A030000036 

 » Questo mi fece ricordare di quanto avevo udito, che doveva venire alle scuole un giovanetto santo, e chiestane la patria e il nome, conobbi essere appunto il giovane Luigi Comollo, di cui avevo sì lodevolmente inteso a parlare nella pensione del fu Marchisio Giacomo.

  A030000055 

 - Mi rincresce la vostra inquietudine, ma oggi io non aveva ancora recitato il Santo Rosario, e desiderava di pagare questo tributo alla B. V..

  A030000082 

 Esso senza far caso delle espressioni di encomio prese due pezzi di pane, da noi piemontesi detto grissino, e ponendoseli a guisa di corna sopra la testa, scherzando rispose: Ecco un santo, cioè un diavoletto.

  A030000082 

 Un compagno pieno di stupore nel rimirare un giovane cherico adorno di tante belle virtù, gli disse un giorno: Certamente, Comollo, tu sei un santo.

  A030000085 

 Composta la persona in santo atteggiamento, a passo grave, cogli occhi bassi, dando anche in iscuotimenti di commozione avvicinavasi al Santo dei Santi.

  A030000090 

 Un altro disse più volte che voleva adoperarsi a tutta possa per farsi santo, e per riuscirvi avea deliberato di seguire le tracce del Comollo; e benchè si vedesse di gran lunga indietro {56 [56]} la quel modello di virtù, nulladimeno era assai contento di quel tanto che veniva in sè ricopiando.

  A030000098 

 Suo zio diceva di veder l'opera di Dio manifestata nel suo nipote: - Predica da santo, mi diceva taluno.

  A030000138 

 Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole.

  A030000162 

 Alle sette di sera 1° aprile, andando le cose ognora peggio, il Direttore spirituale stimò bene amministrargli l'Olio Santo.

  A030000177 

 Diceva taluno: In quest ora Comollo è già in paradiso a pregare {98 [98 ]} per noi; un altro: Quanto bene previde la sua morte! questi: Visse da giusto, morì da santo; quegli: Se dagli uomini si può giudicare che un'anima partendo dal mondo voli al paradiso, certamente ciò si può affermare del Comollo.

  A030000185 

 « Egli fu appunto alla morte del Comoilo, dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da buon chierico, per divenire santo ecclesiastico; e quantunque tale determinazione {102 [102]} sia stata finora inefficace, nulladimeno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vie più ogni giorno l'impegno.

  A030000186 

 Difatto tuttavolta che di questo santo faceva parola (oltrechè gli offriva mattina e sera special preghiera), parlavano sempre con trasporto di gioia; anzi gloriavasi perchè ne portava il nome.

  A030000186 

 » Che se studiavasi di seguire le virtù di san Luigi, gli avrà certamente tenuto dietro in quella, che di tal santo è la caratteristica, il candore e la purità di costumi.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000056 

 Ma ad ogni momento bisognava che gli dicesse: Non {14 [168]} fare questo discorso che è cattivo; non dire quella parola, non nominare il santo nome di Dio invano.

  A031000085 

 Così il nostro Magone esprimeva il suo rincrescimento di aver offeso Dio, e prometteva di mantenersi costante nel santo divino servizio.

  A031000122 

 Ecco a nome di lei come parla lo Spirito Santo.

  A031000122 

 Un giorno gli fu regalata un'immagine della B. V. nel cui fondo era scritto: Venite, filii, audite me, timorem Domini docebo vos; cioè: Venite, o figliuoli, ascoltatemi, io vi insegnerò il santo timor di Dio.

  A031000168 

 A quelle parole parve tratto fuori di senuo; più non riflettendo nè al luogo nè al pericolo, con due salti vola sul bestemmiatore, gli dà due sonori schiaffi dicendo: È questo il modo di trattare il santo nome del Signore? Ma il monello che era più alto di lui, senza badare al riflesso morale, irritato dalla baia de' compagni, dall'insulto pubblico, e dal sangue che in copia gli colava dal naso, si avventa arrabbialo sopra Magone; e qui calci, pugni e schiaffi non lasciavano tempo nè all'uno nè all'altro da respirare.

  A031000168 

 Accompagnando un giorno il suo superiore per la città di Torino giunse in mezzo ad una piazza dove udi un monello a bestemmiare il santo nome di Dio.

  A031000208 

 Incoraggiava poi ognuno a farsi un santo impegno per passare il nuovo anno nella grazia del Signore; perchè, soggiungeva, forse per taluno di noi sarà l'ultimo anno di vita.

  A031000242 

 Era proprio così; il male precipitava terribilmente, quindi gli fu amministrato l'olio santo dal sacerdote Zattini Agostino.

  A031000245 

 Compiuta la sacra funzione dell'Olio Santo, gli dissi se desiderava che avessi chiamata sua madre, che era andata a riposarsi alquanto in una camera vicina, persuasa ella pure che il male non fosse cotanto grave.

  A031000289 

 Benedetto il suo santo nome.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000004 

 Ma dove trovar mezzi per gli opportuni locali, per lo studio, pel vestito, vitto, titolo ecclesiastico e più tardi pel riscatto dalla leva militare? L'uomo è misero istrumento della Divina Provvidenza, che nelle mani di Dio, e col suo santo aiuto fa quello che a lui piace.

  A032000020 

 Svegliati, al Card. Quaglia, allo stesso Santo Padre ed al benemerito Cardinale Berardi.

  A032000029 

 Ogni sera {11 [241]} dell'anno, all'ora stabilita si raccolgono in chiesa, cantano una lode sacra, di poi si legge la vita del Santo di quella giornata; e dopo il canto delle Litanie Lauretane assistono alla benedizione col SS. Sacramento.

  A032000058 

 Il Santo Padre gradi la proposta, e mi lasciò con queste consolanti parole: Facciamo un passo per volta, chi va piano, va sano.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000057 

 [7]; e la quale viene perciò dallo Spirito Santo chiamata colonna e sostegno della verità


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000120 

 Del Santo Angelo Custode nella Parrocchia di S. Giulia con allievi 200.


don bosco-conversazioni.html
  A035000069 

 Apriamo il Vangelo di S. Matteo e nel capo 28 troveremo che G. C. tenne questo discorso a' suoi apostoli: « A me è» dato ogni potere in cielo ed in terra;» andate dunque, ammaestrate e battezzate» tutte le genti nel nome del Padre» {23 [167]} del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando» loro di osservare tutte ciò» che vi ho comandato.».

  A035000078 

 Avendo dette queste parole soffiò sopra di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo: i peccati sono rimessi a quelli, a cui li rimetterete, e sono ritenuti a quelli, a cui li riterrete.» Io credo che non si possa desiderare un modo di parlare più chiaro, e più manifesto per indicare la facoltà data agli Apostoli da G. C. di rimettere e ritenere i peccati.

  A035000162 

 Permettetemi un riflesso, sig. Curato: voi mi avete nominato S. Gio. Grisostomo ed appunto il mio libro cita questo santo come colui che condannò la Confessione; come va questo affare? Uno dice che questo Santo Dottore condannò la Confessione, l'altro mi dice che l'approva....

  A035000165 

 Tutto all'opposto, e posso assicurarvi {52 [196]} che questo santo fu unozelante difensore della sacramentale confessione.

  A035000167 

 Un dotto scrittore ecclesiastico di quei tempi, di nome Socrate, dopo di avere a lungo lodato lo zelo di questo santo, asserì che egli era solito d'incoraggiare i peccatori dicendo: ancorchè abbi peccato le mille volte accostati a confessarti.

  A035000302 

 Il Re di Boemia voleva obbligare questo santo a svelare alcune cose che supponea da lui udite in confessione dalla Regina; quel Re lo allettò con parole e con promesse; lo fece mettere in prigione e tormentare in tutte guise, e finalmente lo condannò ad una morte crudele; ma nulla mai potè cavare da quella bocca, che fu la bocca del primo martire del sigillo della confessione.

  A035000398 

 7° Accusa la chiesa cattolica perchè proibisce la lettura della Bibbia, e questa è una calunnia; perciocchè non fu mai nè Papa, nè Santo Padre, nè Concilio, da cui siasi fatta tal proibizione.

  A035000408 

 Ed io in virtù dell'autorità datami da lui, ti assolvo da tutti i tuoi peccati, nel nome del Padre, e del Figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A035000414 

 Porgiamo ascolto alla coscienza, arrossiamo delle azioni che ci rimprovera, confessiamole per purificarci, e non cessiamo da questo santo lavacro sino alla fine dei nostri di.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000031 

 Allora il ministro gli dà l'assoluzione pronunziando queste parole: A nome e nella autorità del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, io vi annunzio il perdono de'vostri peccati, vi assolvo dalla scomunica che voi avete incorso, io vi ricevo e vi ristabilisco nella pace della Chiesa e nella comunione dei fedeli, da cui pei vostri peccati vi siete separato.

  A036000078 

 Pure quando il nostro pastore assolve qualche peccatore dal peccato, dice precisamente ad alta voce: A nome e nell'autorità del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo io ti annunzio il perdono dei tuoi peccati, io ti assolvo dalle scomuniche che hai incorse.

  A036000085 

 Questi antecessori dei Vescovi vanno dall'uno all'altro fino ai tempi degli Apostoli, i quali (sono parole della Bibbia) furono posti per ordine dello Spirito Santo a regere Ecclesiam Dei, a governare e reggere la Chiesa di Dio.

  A036000299 

 I sacramenti della Confessione e della Comunione, dell'Olio santo; ci son monasteri; nelle lor chiese si vedono dipinti tutti i Santi del Paradiso; ogni angolo delle loro chiese e delle loro case inspira divozione.

  A036000339 

 Ma parmi, che il nostro pastore abbia già detto qualche cosa a questo riguardo, vale a dire, che il presidente di questa grande società, il capo di questo gran corpo è Gesù Cristo, il quale per mezzo dello Spirito Santo dal cielo governa la sua Chiesa.

  A036000340 

 Di più se questo capo fosse invisibile, come potremmo noi conoscere, se ne sia presidente Gesù Cristo od il demonio; come sapere, se noi siamo guidati dallo Spirito Santo per la strada del cielo, oppure dal demonio a quella dell'inferno? D'altronde ho già fatto questa medesima dimanda a quel buon Curato, ed egli mi ha precisamente risposto: 1° Che Gesù Cristo ha stabilito un capo per governare la sua Chiesa, ed a questo capo ordinò di pascolare il suo gregge, che sono tutti i fedeli cristiani.

  A036000398 

 E si è incarnato prendendo carne dalla Vergine Maria, per opera dello Spirito Santo, e si è fatto uomo.

  A036000429 

 Nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A036000437 

 In alcune società protestanti s'introdusse l'usanza di far versare l'acqua sulla testa del battezzando da qualcuno degli astanti, mentre il ministro assiso sopra una cattedra pronunzia le parole: io ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A036000439 

 Oppure: io ti battezzo in nome del Padre, del Figliuolo e non dello Spirito Santo.

  A036000439 

 Tutte formole diverse da quella registrata nel santo Vangelo.

  A036000442 

 Compiute le solite cerimonie prescritte dal Rituale Romano pel Battesimo degli adulti, Giuseppa fu nuovamente battezzata con questa formola: se non sei battezzata, io {95 [353]} ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000012 

 Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio avendo presentato l'unico suo Figlio al Tempio nelle braccia del santo vecchio Simeone, le fu dal medesimo detto: questo sarà una spada che trapasserà l'anima tua, la qual cosa dinotava la passione e morte di Nostro Signore Gesù Cristo.

  A039000015 

 O Vergine addolorata, per quell'acutissima spada, con cui il santo vecchio Simeone vi predisse che sarebbe stata trafitta l'anima vostra nella passione e morte del vostro caro Gesù, vi supplico ad impetrarmi {9 [9]} grazia di aver sempre presente la memoria del vostro cuore trafitto e delle acerbissime pene sofferte dal vostro Figlio per la mia salute.

  A039000110 

 Fonte di santo amore,.

  A039000174 

 Gradite questo santo esercizio che sono per fare e ricevetelo in unione di quelle pene e di quei dolori che Voi soffriste per il vostro figliuolo Gesù.

  A039000177 

 Ah! Quali ambasce avrà provato il cuore di Maria nel sentire le dolorose parole, con cui le era predetta dal Santo vecchio Simeone l'acerba passione e l'atroce morte del suo dolcissimo Gesù: mentre {27 [27]} in quello stesso punto si affacciarono alla di lei mente gli affronti, gli strapazzi e le carnificine che gli empi Giudei avrebbero fatto del Redentore del mondo.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000010 

 Il medesimo Santo Padre Pio IX, in vista dello sviluppo che di giorno in giorno prendeva la Congregazione, ne diede una pubblica commendatizia nel 1864, e più tardi col decreto 1 Marzo 1869 1' approvava definitivamente.

  A042000026 

 "Il Divin Salvatore dice nel santo Vangelo che dove {10 [386]} sono due o tre congregati nel suo nome, ivi si trova in mezzo di loro.

  A042000085 

 Le Letture Cattoliche più volte lodate dal Santo Padre Pio IX di S. Memoria e commendate da tutto l' Episcopato Italiano.

  A042000094 

 Coll' andar del tempo e eoi mutar delle circostanze non si potè più conservare questo pio e santo uso di viver in comune, e fu necessario stabilire altri canoni disciplinari.

  A042000205 

 e) Sarà anche bene in tal giorno scegliere {48 [424]} un Santo per protettore del mese che si sta per incominciare.

  A042000241 

 La sera poi all' ora più comoda si cantino i vespri seguiti da un sermoncino o dalla lettura della vita del Santo o del Mistero che si celebra in quel giorno.

  A042000379 

 Visiterà la Chiesa o Cappella in forma canonica, cioè a porte chiuse; osserverà come sia custodita la SS. Eucaristia, il Tabernacolo, l' Olio Santo, le Sacre Reliquie, gli Altari, i Confessionali, la Sacrestia, i Vasi Sacri, cioè calici, pissidi, ostensori, il registro delle Messe e gli arredi destinati al divin culto.

  A042000431 

 A questo fine parlino sempre bene di questa Associazione, dicendo che il Santo Padre è il primo Cooperatore, che il suo scopo è affatto estraneo alla politica, e che solo mirando a fare del bene alla società, specialmente coll' impedire la rovina dei giovani pericolanti, ne deriva che chiunque vi può prendere parte.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000039 

 La sera poi all'ora più comoda si cantino i vespri seguiti da un sermoncino o dalla lettura della vita del Santo o del Mistero che si celebra in quel giorno.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000317 

 e) Sarà anche bene di scegliere un Santo od una Santa per protettore del mese, che si sta per cominciare.

  A044000404 

 A questo fine parlino sempre bene di questa Associazione, dicendo che il Santo Padre è il primo Cooperatore, che il suo scopo è affatto estraneo alla politica, e che mirando solo a far del bene alla società, specialmente coll'impedire la rovina dei giovani pericolanti, ne deriva che chiunque vi può prender parte.

  A044000448 

 I libri che le Suore possono più di ogni altro raccomandare sono le Letture Cattoliche, cominciate da D. Bosco fin dal 1852, più volte lodate dal Santo Padre Pio IX di santa memoria, e commendate dai Vescovi italiani; la sua Storia d'Italia, ecclesiastica e sacra, ed ogni altro, scritto da qualche Salesiano per gli attuali bisogni della religione e delle scuole.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000026 

 Nei paesi invece o nelle piccole città, ove dovessimo {9 [261]} reggere delle parrocchie, è bene che il Parroco si studii di mantenersi in buona relazione col Sindaco, e colle altre autorità, memore dell'avviso dello Spirito Santo: « Tienti amico il potente, perchè non ti abbia a nuocere.

  A045000027 

 Lo spirito del nostro santo Protettore era di farsi tutto a tutti, omnibus omnia factus; e questo spirito medesimo, se deve essere l'anima di tutti i Salesiani, deve esserlo in modo speciale di colui, che è chiamato a reggere una parrocchia.

  A045000029 

 L'esperienza dimostra che, per quanto innocente e santo sia il fine che a ciò li muove, dà nondimeno motivo a critiche ed a maldicenze.

  A045000072 

 Si usi ogni cura perchè sappiano di essere amati e stimati dai Superiori, e questo si ottiene {18 [270]} trattandoli con quello spirito di vera carità, che viene raccomandato dal santo Vangelo.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000035 

 - Godo molto della definizione che mi dà del Giubileo, ma esso è chiamato con tale diversità di nomi, che io ne rimango assai confuso Anno santo, anno centenario, secolare, Giubilare, Giubileo particolare, Giubileo universale, Grande Giubileo, Indulgenza in forma di Giubileo, ecco i nomi con cui odo chiamarsi promiscuamente {21 [95]} il Giubileo; abbia la bontà di darmene la spiegazione.

  A047000037 

 Il Giubileo dicevasi anno Giubilare anno santo.

  A047000041 

 Il Giubileo si dice straordinario ed anche Indulgenza in forma di Giubileo quando per qualche grave ragione si concedè fuori dell'anno santo.

  A047000066 

 Di qui avvenne che l' anno del Giubileo presso ai cristiani fu detto anno santo, sia per le molte opere di pietà che i cristiani vogliono esercitare in quell' anno; sia pei grandi favori celesti che in tale congiuntura si possono procacciare.

  A047000072 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso ne' fedeli cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabili che ogni cento anni si potesse guadagnare l' Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell' anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica vaticana dove era stato sepolto il Principe degli Apostoli.

  A047000074 

 - So anch' io, che ci sono alcuni {37 [111]} libretti stampati, i quali asseriscono essere Bonifacio VIII autore del Giubileo, ma ciò dicono inesattamente, perciocché questo Pontefice fu il primo a pubblicare con Bolla l' anno santo, ossia l' Indulgenza plenaria del Giubileo; ma egli in questa Bolla medesima assicura, che non fece altro che stabilire per iscritto quello che già praticavasi universalmente presso ai fedeli cristiani.

  A047000075 

 - Questa prima pubblicazione del Giubileo o dell' anno santo è un fatto tanto grave e solenne che io desidererei di udirlo raccontare corredato delle più notabili sue circostanze.

  A047000081 

 Per la qual cosa i romani Pontefici concedettero la medesima Indulgenza, ma invece dell' obbligazione di recarsi a Roma, sogliono imporre alcune obbligazioni da adempiersi da quelli che vogliono fare il santo Giubileo.

  A047000087 

 I motivi poi di questo Giubileo sono la conversione dei peccatori, e particolarmente degli eretici; la pace fra i principi cristiani ed il trionfo della Santa Cattolica Religione sopra l' eresia; e per aggiunta il santo Padre si è proposto anche il fine di ottenere da Dio lumi particolari per conoscere molte proposizioni erronee che da qualche tempo si andavano spargendo tra fedeli con grave danno della fede e con pericolo di eterna dannazione per molti.

  A047000112 

 Dalle quali parole apparisce che nei tempi di S. Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo raccomandava ai martiri, che andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi se non per quelli che si mostrassero sinceramente pentiti

  A047000127 

 Di poi il Salvatore soffiando sopra di loro disse: Ricevete lo Spirito Santo, quelli a cui rimetterete i peccati, sono rimessi; quelli a cui li riterrete, sono ritenuti.

  A047000140 

 Altro motivo ancora, che deve eccitarci a fare limosina, è quello, che accenna il Salvatore nel santo Vangelo.

  A047000150 

 Indi comincierà il divin Giudice a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla {91 [165]} carne; ti rammenterà le grazie ricevute, i sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de' confessori, le correzioni de' parenti, ogni cosa ti verrà schierata innanzi.

  A047000154 

 Si, mio Dio, io sono pronto a patir tutto e dare la vita pel vostro santo amore.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000239 

 Ma dove sono questi Vescovi tra i Protestanti? Ci mostrino un uomo solo, cui si possano applicare quelle parole di S. Paolo: Attendite vobis et uniserso gregi, quo vos posuit Spiritus Sanctus regere Ecclesiam Dei; Abbiate cura di voi e di tutto {53 [153]} il gregge, sopra cui lo Spirito Santo vi ha stabiliti per governare la Chiesa di Dio!.

  A048000240 

 Sapreste voi additarmi tra di voi un solo, il quale si possa dire essere con certezza posto'dallo Spirito Santo a governare la Chiesa di Gesù Cristo?.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000041 

 «La Chiesa Cattolica ammaestrata dallo Spirito Santo ed appoggiata sopra i libri del vecchio e del nuovo testamento, sopra l' antica tradizione dei padri e dei concilii; e finalmente ivi in Concilio generale radunata insegna e definisce, esistervi il Purgatorio, e le anime ivi trattenute dai suffragi dei vivi e specialmente col sagrificio della Santa Messa potersi sollevare.» Sess.

  A049000043 

 il Concilio con quei decreti non decide se il Purgatorio sia un luogo particolare in cui le anime siano chiuse; in quale maniera sieno purificate, vale a dire, se ciò si faccia per mezzo del fuoco od altrimenti; quale sia il rigore e la durata di quelle pene, fino a qual punto possano essere sollevate dalle preghiere, dalle buone opere dei vivi, o dal santo sacrifizio della Messa; se questo sacrificio rechi conforto a tutte quelle anime in generale, o in particolare a quelle per cui si offre nominatamente il sagrifizio.

  A049000067 

 Finquì i due compagni del ministro si tacquero; ma all'udire queste due ultime parole, un di loro si levò in piedi, e intuono {22 [58]} minaccioso: è inutile il ragionare, prese a dire, queste sono spiegazioni arbitrarie che danno i preti cattolici al Vangelo: dobbiamo seguire il nostro sistema, e non ammettere altra spiegazione, se non quella che a ciascuno pare venire dallo Spirito Santo; ed a me pare, anzi sono certo che non c'è Purgatorio.

  A049000090 

 In una parola, appena la Chiesa proferì il suo giudizio intorno al numero dei libri canonici, non vi fu più alcun santo padre che abbia mosso il minimo dubbio {29 [65]} intorno alla canonicità del libro de' Maccabei.

  A049000097 

 fratello Satiro, erasi dato la massima sollecitudine di pregare ed offerire il santo sacrificio della Messa per suffragare l'anima di lui.

  A049000101 

 Questo santo Padre tenne vari discorsi in cui raccomandava preghiere, sacrifizi ed altre opere di pietà da farsi in suffragio delle anime dei defunti.

  A049000132 

 La liturgia armena, che è seguita dagli Eutichiani dell'Armenia, i quali si separarono dalla Chiesa nel secolo quarto, quella liturgia ha una messa apposta pei defunti ove fra le altre cose si dice: «Ricordatevi, o Signore, e siate misericordioso verso le anime dei defunti, e siate in maniera particolare propizio a quelle, per cui vi offriamo questo santo sacrifizio.».

  A049000138 

 Ora in quella liturgia, sul settimo articolo del Simbolo, si legge: dopo morte le anime non possono più ottenere salute o remissione dei loro peccati col loro pentimento o in altre maniere; ma hanno bisogno delle opere buone e delle preghiere dei fedeli e soprattutto del santo sacrifizio immacolato, che la Chiesa offre tutti i giorni per i vivi e per i morti.

  A049000145 

 S. Cirillo la spiegava cosi ai Neofiti, cioè a quelli che da poco tempo erano venuti alla fede: celebrando il santo sacrifizio noi preghiamo in ultimo luogo per quelli che sono morti tra noi, giudicando che le loro anime ricevano molto soccorso dal tremendo sacrifizio dei nostri altari.

  A049000192 

 Pei morti si fanno orazioni funebri sulle tombe dei trapassati; nei medesimi nostri cimiteri ci sono iscrizioni, in cui {66 [102]} si prega riposo eterno per le anime degli amici; cose che ognuno può vedere nel Cenotafio dei riformati presso al Campo Santo di Torino; dunque questo riformato deve conchiudere colle parole di un ministro protestante: io vorrei che la mia religione richiamasse in vigore le preghiere pei morti, giacchè quando sento a suonare il passaggio fùnebre di qualche mio amico, io non posso astenermi dal pregare pel riposo dell'anima di lui.

  A049000285 

 Che cosa adunque fece quel santo Odilone?.

  A049000290 

 Quelle anime, a cui per tanti titoli siamo obbligati, sono quelle stesse che dal mezzo dei tormenti alzano la voce, e colle parole del santo Giobbe c'invitano a suffragarle gridando: miseremini {96 [132]} mei, saltem vos amici mei; quia manus Domini tetigit me.

  A049000323 

 La storia Ecclesiastica ci accerta che la chiesa di Alessandria, capitale {109 [145]} dell'Egitto, fa fondata da s. Marco; e non avvi alcun dubbio che questo santo Evangelista non abbia stabilito una forma di liturgia.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000026 

 5° Saranno di preferenza accolti quelli che frequentano l'Oratorio festivo di San Luigi, del Santo Angelo Custode e di San Francesco di Sales; perchè questa Casa è specialmente destinata ad accogliere que' giovani assolutamente poveri ed abbandonati che intervengono a qualcheduno degli Oratorii summentovati.


don bosco-elenchus privilegiorum.html
  A051000001 

 «Intendo che gli Alunni dell'umile Congregazione di S. Francesco di Sales non si discostino mai dai sentimenti di questo gran Santo, nostro Patrono, verso la S. Sede Apostolica: Che accolgano prontamente, rispettosamente, e con semplicità di mente e di cuore, non solo le decisioni del Papa circa il dogma e la disciplina, ma che nelle cose stesse disputabili abbraccino sempre la sentenza di Lui anche come Dottore privato, piuttosto che l'opinione di qualunque » teologo e dottore del mondo.

  A051000002 

 Ritengo inoltre che questo si debba fare non solo dai Salesiani e dai loro Cooperatori, ma da tutti i fedeli, specialmente dal Clero; perchè, oltre il dovere che hanno i figli di rispettare il Padre, oltre il dovere che hanno tutti i cristiani di venerare il Vicario di Gesù Cristo, il Papa, merita ancora ogni nostra deferenza, perchè scelto di mezzo agli uomini più illuminati per dottrina, più accorti per prudenza, più cospicui per virtù, e perchè nel governo della Chiesa è in modo particolare assistito dallo Spirito Santo.».


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000292 

 Pautassi don Carlo, rettore del Campo Santo, Torino.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000021 

 «Dio glorioso, e nostro Signore Gesù Cristo, e la grazia dello Spirito Santo degninsi d' illuminare i cuori di coloro che descrivono si grandi {14 [130]} prodigi.

  A054000032 

 Vedendo che non poteva raggiungere lo scopo, risolvette di consultare un santo e vecchio Sacerdote di Parigi, onde conoscere da lui il giusto mezzo per istabilire tale istituzione.

  A054000033 

 Il Sacerdote lo accolse con somma affabilità e cordialità, e udita la cagione che a lui l' aveva condotto, così prese a dirgli: Signore, se voi volete istituire Suore di Carità, non avete che a servirvi dei mezzi che adoperò il santo od immortale suo Istitutore.

  A054000071 

 Fu un giorno s. Eleazzaro richiesto dal confessore qual metodo seguisse nel far l' orazione, e qual santo si fosse scelto per suo Patrono speciale.

  A054000071 

 Il santo rispose: Ho scelto per mia avvocata la gloriosa Vergine Maria, e quando voglio prepararmi a far orazione, prima di tutto rifletto sulla mia indegnità e sulla mia miseria; poscia mi rivolgo alla Madre {41 [157]} delle grazie ed umilmente La supplico ad ispirare al mio cuore ed a mettere sulle mie labbra ciò che riesce accetto a Lei ed al suo Divin Figliuolo.

  A054000072 

 Fra le regole domestiche di questo santo si trovano scritte le seguenti parole: Voglio in tutte le mie terre introdurre la divozione verso la santa Madre di Dio, perciò io voglio che tutti i miei sudditi la scelgano per padrona; perciocchè quando noi abbiamo bisogno della misericordia di Dio, non possiamo meglio fare che ricorrere a questa potentissima Regina, che è sempre desiderosa di riceverci sotto la sua protezione, e si mostra il rifugio di tutti i peccatori.

  A054000081 

 Assicuratevi, che se il santo Padre passasse per questi paesi, verrebbe egli stesso a vedervi, non già per maledirvi: lo potreste solo sospettare? no, me ne rendo io mallevadore per lui, ma per benedirvi e darvi l' assoluzione.» A queste parole il vecchio tutto commosso si arrende, e il suo cuore che da lungo tempo già sentiva il pentimento si apri alla speranza ed alla grazia divina.

  A054000081 

 Ricevette adunque dopo la confessione il santo Viatico, l' Olio Santo, ed anche la Cresima, la quale non aveva ancor ricevuta benchè in età avanzata.

  A054000084 

 11 genitore di lui occupato nell' amministrazione della discreta sua fortuna lasciò la cura dell' educazione di Giuseppe, primogenito che fu di dodici figli, alla madre donna di {47 [163]} molta pietà, attentissima ad educare la sua prole nel timor santo di Dio.

  A054000084 

 Fu ordinato sacerdote nella cappella del seminario di Torino da Monsignor Paolo Giuseppe Solaro già vescovo di Lucca, il giorno 8 giugno 1811 e l' indomani giorno sacro alla santissima Trinità, di cui fu sempre divotissimo, potè celebrare per la prima volta il santo sacrifizio della Messa con quel fervore e con quell' allegrezza che i teneri sentimenti di pietà che l' animarono sin da fanciullo non avran mancato di proccaciargli.

  A054000154 

 Ricevette il santo Viatico, di poi l' estrema unzione con una fede ed un fervore ammirabili; pareva che più non sentisse i suoi dolori, tanto si mostrava contento.

  A054000169 

 I dogmi formano il dogma cattolico; costituiscono la fede una della Chiesa come il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo non formano che un solo Dio; di modo che il negare un dogma rivelato, è lo stesso che il negarli tutti, almeno in principio; perchè {90 [206]} essi tutti si fondano sopra la medesima base della parola di Dio; il difenderne perciò uno, si è il difenderli tutti per la loro solidarietà.

  A054000169 

 Il morire per il Papa è dunque morire per la Chiesa, di cui egli è il Sovrano Pontefice; per il Padre principio delle altre due persone; per il Figlio di cui è il vicario visibile, per lo Spirito Santo, che formò la Chiesa, e la regge; per l' Eucaristia, complesso delle meraviglie divine, di cui è il primo ministro, e che è il principio, e il fine della sua autorità in Cielo, e sulla terra; per la Vergine Maria nella quale il Salvatore s' incarnò, e che Essa la prima adorò.

  A054000195 

 Commosso il santo Padre sino allo lagrime dalla fede e dalla pietà del suo fedele Brettone, si degnò di rispondergli di propria mano:.

  A054000200 

 Il santo Padre procurò subito di consolarla con benignità, e la esortò a mettere tutta la sua confidenza nella misericordia di Dio che desidera e vuole la salute di tutti i peccatori che gli chiedono perdono con un vero pentimento.

  A054000200 

 «Il Santo Padre, dice la Semaine religieuse, visitando l' ospedale di s. Giacomo vide una donna di mala vita, la quale era moribonda.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000010 

 Accolse benignamente il Santo Padre tale memoria, e approvò ampiamente l' esposto esercizio, {16 [86]} commettendo all' Arcivescovo di Torino che a richiesta di qualunque Parroco o Rettore di chiesa della sua Diocesi lo permettesse pubblicamente in qualsiasi chiesa ed in qualsiasi tempo dell'anno.

  A056000023 

 Vediamo come fa parlare un santo sto profeta.

  A056000111 

 In questi tre giorni che ancora ci rimangono di questo santo esercizio ci occuperemo per quanto ci sarà possibile nel ringraziare la divina bontà delle misericordie e de' benefizi a noi concessi.

  A056000122 

 Qual grande beneficio, esclama S. Tommaso da Villanova, non ci fece, e qual grande misericordia non dimostrò Iddio coll'istituire un così utile e necessario sacramento! quam grande beneficium, {93 [163]} quam grandis misericordia fuit hœc! Pensa, continua questo Santo, o uomo ingrato, e sconoscente al tuo Dio che talor ti lamenti come di un carico insopportabile al dover confessare i tuoi peccati; pensa, dice, se mai si trovò nei secoli passati che vi sia stato qualche principe così buono e clemente, il quale abbia fatto altrettanto con ciascuno de' suoi nemici, quanto fa Iddio con noi, e non abbia altra pena esatta da essi che il confessare e pentirsi de' loro delitti lasciando in loro mano riposto l'ottenerne il perdono.

  A056000123 

 Anzi continua lo stesso Santo, I' ottimo nostro Dio nella istituzione di così grande sacra mento volle eleggere a ministri di esso non gli angeli, ma uomini vestiti di carne come noi, affinché conoscendo l'umana fragilità e debolezza sapessero compatire la miseria altrui e usassero dolcezza e carità nel ricevere il peccatore.

  A056000128 

 Ci ha dato le chiese dove noi possiamo intervenire alle sacre funzioni; ci assicura che questo santo luogo è casa sua, e che chiunque ivi dimanderà qualche cosa, ne sarà infallibilmente esaudito: {104 [174]} in ea omnis, qui petit, accipit.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000001 

 Imperocché questo Prelato ora ci vietò di servirci delle facoltà conceduteci dalla Santa Sede; ora contro le prescrizioni ecclesiastiche pretese d'ingerirsi nel regime interno e disciplinare della nostra Congregazione, come se fosse solamente un Istituto diocesano; sovente senza ragione rifiutò { [51]} di ammettere i nostri Chierici alle Sacre Ordinazioni; talvolta per futili pretesti negò ai nostri Sacerdoti la facoltà di predicare e di confessare ed anche di celebrare la Messa nella sua Diocesi; talora li sospese senza colpa canonica e senza far precedere le formalità richieste dai Sacri Canoni; ci proibì di pubblicare nella sua Diocesi Brevi ottenuti dal Sommo Pontefice a favore delle nostre Opere; biasimò Instituzioni benefiche già commendate e benedette dal Santo Padre; scrisse lettere a grandi e a piccoli, e stampò e pubblicò persino libelli per infamare i Salesiani ed il loro Superiore.

  A058000024 

 Non essendo più tal cosa possibile, ed essendovi penuria di Sacerdoti, fu nuovamente pregato di voler fare soltanto la dichiarazione in conformità della Costituzione di Benedetto XIV che non teneva Ordinazione al Sabbato Santo; ma non fu possibile nè farli ammettere, nè di ottenere la mentovata dichiarazione.

  A058000103 

 L'Arcivescovo aspettò a rispondere nel Venerdì Santo, e ad un'ora dopo mezzo giorno, quanto segue:.

  A058000103 

 Nel principio della quaresima di quest'anno medesimo vennero presentati due Chierici Salesiani a Mons. Arcivescovo per le Ordinazioni del Sabato Santo.

  A058000105 

 Come si disse i due Ordinandi ricevettero questa lettera un'ora dopo mezzogiorno, perciò, senza neppur potersi cibare, dovettero in tutta fretta correre in Curia per la delegazione, poi cercarsi gli esaminatori, subire precipitosamente l'esame, ritornare in Curia a portarne il voto, onde ricever l'attestato d'averlo subito lodevolmente, e presentarlo all'Arcivescovo per ottenerne la chiesta dichiarazione; quindi partire in sull'istante per Susa, a fine di trovarsi a posto per l'Ordinazione del mattino seguente Sabato Santo.

  A058000108 

 D. Santo Masnini, in ossequio all'autorità era andato prima per chiederne il permesso, ma non potè avere udienza.

  A058000130 

 In questo medesimo anno predicando nella Chiesa dello Spirito Santo in Torino raccomandò l'Opera a favore dei Chierici poveri, e poi aggiunse: "È vero che in un angolo di questa città si fanno molti Chierici, ma sono mandati ben lontani, perciò a noi di nissun giovamento.

  A058000183 

 Mentre poi si usa tanto rigore per le opere che escono dalla nostra Tipografia, si vedono uscire in Torino stessa, ed anche fuori di Diocesi, ma colla Revisione ecclesiastica Torinese, opere anche voluminose, contenenti dottrine per nulla gradite al Santo Padre, e piene di astio contro quei dotti, anche Eminentissimi, i quali le combattono.

  A058000304 

 2° Il SS. Viatico e l'Olio Santo le vennero amministrati dal Rev.Sig. Canonico Matteo Sona di Chieri, il quale trattandosi di un caso urgente, e supponendo che i Salesiani godessero dei medesimi privilegi delle altre Comunità {58 [106]} religiose della città, giudicò in buona fede poterci rendere questo servizio.

  A058000313 

 Se i Salesiani concordassero colle sue idee, quantunque fossero idee non gradite al Santo Padre, l'Arcivescovo di Torino li tratterebbe come i suoi beniamini.

  A058000360 

 Faccia Ella stessa questa esposizione e la mandi al Santo Padre, rispose Don Bosco.

  A058000360 

 Questo Padre ne' tempi passati lamentava con Don Bosco i mali di questa Diocesi, e diceva essere conveniente prevenire di ogni cosa il Santo Padre.

  A058000370 

 Il povero artigiano per liberarsi da queste molestie, sul principio di Novembre scrisse al Ministro di Grazia e Giustizia, e nello stesso tempo ricorse al Santo Padre.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000012 

 Profondamente commosso della bontà del Santo Padre fece costrurre una cappella vicino al mare nel luogo più appariscente della sua abitazione e vi mise l'immagine del santo ed amatissimo Pontefice.

  A059000012 

 Un giorno parlarono al Santo Padre di quel buon uomo, egli sorrise udendo che uno de'suoi antichi orfanelli riconosceva in Pio IX l'abate Mastai e disse: Egli avrà bisogno di una piccola memoria.

  A059000027 

 Il domani alle nove, dopo la messa dello Spirito Santo, si aprì il primo scrutinio.

  A059000034 

 Due volte la processione se ne era ritornata cantando il Veni Creator, e mostrando così che il Conclave aveva {22 [72]} bisogno del soccorso e de'lumi dello Spirito Santo.

  A059000045 

 L'esimio Pontefice predestinato dalla Provvidenza ad esser Padre di tutti i fedeli, cominciò il santo suo ministero in Roma, nell'ospizio Tata-Giovanni, dove si fece padre di poveri figli abbandonati.

  A059000047 

 Il giovine prete prescelto da Dio a cose sì grandi comparve ai piedi del santo altare più simile a un serafino rapito in Dio che ad uom mortale.

  A059000049 

 Il Santo Padre si reca di buon mattino alla sua cappella per celebarvi la santa Messa.

  A059000049 

 Il Santo Sacramento vi si mantiene perpetuamente, e Pio IX nella sua pietà alla divina Eucaristia sorveglia in persona all'alimento delle due lampade che ardono di continuo davanti al tabernacolo.

  A059000052 

 Il Santo Padre suole stare tre ore per ogni giorno in adorazione davanti a nostro Signore.

  A059000053 

 Qual cosa mai più commovente di quella fuga! La contessa Spaur moglie del conte Spaur ministro di Baviera, cui toccò l'onore di cooperare all'evasione del Santo {31 [81]} Padre, ne lasciò scritti parecchi episodii in una sua privata corrispondenza, in cui ella dice:.

  A059000054 

 «Il Santo Padre avea preso posto in fondo alla carrozza: il padre leble sedevagli in faccia; io alla sua dritta, il mio ragazzo minore erami incontro.

  A059000055 

 Il Santo Padre compatendo con tutta amorevolezza {32 [82]} a quel modo di sensibilità mi rispose: «State buona, non abbiate veruna paura, Dio è con noi

  A059000055 

 «Sulle prime io feci ogni mio potere per tenermi di non parlare; ma poco dopo non potendo più esser padrona del mio cuore e cedendo al trabocco della mia emozione, manifestai al Santo Padre, senza altro riguardo alle convenienze dell'etichetta, e senza pensare che gli altri non poteano intendermi, la pena grande che io provava a fìngere, e quali sforzi io facea contro me stessa per tenermi dal non cadere ginocchioni dinanzi al Vicario di Gesù Cristo, che di più in quel momento portava sul proprio cuore il santissimo corpo del nostro Salvatore chiuso entro la pisside mandata da Monsignor di Valenza.

  A059000057 

 Il Santo Padre mi chiese di avvertirlo appena fossimo alla frontiera dei due Stati.

  A059000058 

 «Al primo udire dalla mia bocca queste parole: «Santo Padre, ci siamo,» pensando di essere ornai in luogo sicuro, col cuore intenerito da profondi e sublimi sentimenti, ruppe in alquante lagrime e rese grazie al Dio di misericordia, recitando il cantico consacrato alla riconoscenza dal rito della Chiesa.».

  A059000062 

 {36 [86]} Pio VI di pia memoria sedeva sulla sede pontificale, e in conseguenza dell'inconcussa fermezza da lui mostrata nel propugnare i privilegi del suo trono, e la libertà della Chiesa, il Santo Pontefice era in preda alle più amare vessazioni per parte degli uomini empii che a quei giorni teneano in Francia il supremo potere.

  A059000063 

 Tu pregherai Dio con me, affinchè piacciagli di lenire i dolori del Santo Padre, e di allontanare da lui ogni pericolo.

  A059000063 

 {37 [87]} «Oh! sì, risposele il fanciullino, io pregherò leco pel Santo Padre, e, te lo premetto, la mia preghiera sarà delle buone e di cuore.» E poichè ebbe espressa questa promessa, mattina e sera il giovine Mastai ricordava sempre a sua madre il Pater-Ave che doveano recitare insieme pel Santo Padre.

  A059000064 

 Ciò stesso, ne son sicura, è quel che fa nel presente, Pio VI; bisogna unirci a lui e intercedere presso Dio, affinchè converta tutti questi insensati che han portata la mano sul Santo Pontefice.» A quel dolce invito della madre sua, il giovine Mastai ritornò in ginocchio, e ripetè colla voce infantile il Pater-Ave pei nemici di Pio VI..

  A059000064 

 Ebbene, mio caro, tante volte Iddio permise che i Papi, sull'esempio di Gesù Cristo, avessero a patire lo stesso dalla ingiustizia degli uomini e questo è ciò che interviene al Santo Pontefice Pio VI. - Ma dunque, mia buona mamma, soggiunse Giovan-Maria, costoro che maltrattano si barbaramente il Santo Padre sono gente perversa, non è egli vero? Dunque non vai la pena di pregar Dio per {39 [89]} loro? Non si dovrebbe anzi pregare Iddio perchè li punisse? - Figliuol mio, replicò la contessa, non dobbiamo pregare Iddio pel castigo di veruno.

  A059000064 

 Una sera, al momento di recitare il Pater-Ave che era lor d'uso, la contessa piangendo abbracciò il figliuolo edissegli: «Bambino mio, Oh! qual bisogno di pregare con fervore in questa sera pel Santo Padre! Le sventure che si temeano per lui, ecco sono omai giunte.

  A059000110 

 I cattolici di Bologna offerendo al Santo Padre una somma proveniente dal denaro di s. Pietro, pregarono la Santità sua affinchè volesse degnarsi di indicar loro una preghiera da recitarsi nelle circostanze gravissime nelle quali si trova la Chiesa.

  A059000121 

 Il Santo Padre si prevalea delle vacanze di Pasqua nell'aprile del 1855, per recarsi a una piccola partita di diporto religioso ed archeologico nella villa di Coazzo a selle miglia da Roma dove sono le catacombe, che il Papa andava a visitare.

  A059000122 

 Siccome Coazzo è luogo appartenente alla Propaganda, i superiori dello stabilimento aveano diretta la passeggiata dei loro numerosi Alunni alla stazione che dovea aver l'onore di una visita del Santo Padre e sovrano Pontefice; {53 [103]} e fu per appagare il desiderio esternatogli che il S. Padre si degnò accordare a que'giovinetti di essere ammessi al bacio del sacro piede.

  A059000126 

 Delle persone così travolte non vi fu una che non dimenticasse se stessa per dirigere tutti i pensieri al Santo Padre.

  A059000126 

 Il Santo Padre nulla avea patito, e nemmeno parea turbato.

  A059000128 

 Appena il Santo Padre fu assicurato che non aveasi a deplorare veruna vittima, diè l'ordine di preparare ogni cosa nella Basilica pel canto di un Te Deum e per la benedizione del Santissimo.

  A059000129 

 Tutti attribuirono a un intervento speciale della provvidenza la preservazione dei giorni del Santo Padre, e il consiglio Municipale di Roma si rese interprete di un tal sentimento ordinando si rendessero solenni azioni di grazie alla santa Vergine e si festeggiasse un triduo in onore della Immacolata sua Concezione, il quale cominciò il 16 aprile nella Chiesa dell' Ara Coeli.

  A059000138 

 Accompagnava poi l'oblazione con una particolare benedizione agli oblatori con queste parole; «A questa mia tenue offerta tengano dietro più potenti e più generosi oblatori che cooperino a promuovere la gloria dell'augusta madre di Dio in terra, e così accrescasi il numero di quelli {61 [111]} che un giorno le faranno gloriosa corona in Cielo.» Alla benedizione del Santo Padre stava annessa la speciale protezione della santa Vergine, perciocchè senza un soldo di bilancio preventivo si cominciò il nostro edifizio e con prestezza incredibile di soli tre anni, fu condotto a termine ed è noto in questa città sotto al titolo di Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A059000138 

 Questo luogo sembra essere da Dio protetto per glorificare il suo santo nome e spandere la divina sua benedizione sopra tutti quelli che qui vengono ad invocare il potente aiuto di colei che la chiesa proclama sicuro aiuto dei cristiani (V. Maraviglie della Madre di Dio; Lettt. catt.

  A059000141 

 In una delle udienze pubbliche date ogni quindici giorni dal Santo Padre e nelle quali è data facoltà a tutti di presentarsi, un giovinetto scolaro entrò a lui.

  A059000141 

 «Santo Padre, gli disse, ho saputo che qualche anno fa voi degnaste esaudire la supplica di un giovinetto par mio.

  A059000143 

 Dopo ciò il Santo Padre lo interrogò ancora sui misteri di nostra religione, e trovatolo a sufficienza instrutto per l'età sua, gli diede molte lodi, gli raccomandò il timor di Dio; di poi gli regalò non poche monete d'oro pei suoi poveri genitori.

  A059000144 

 In una visita del Santo Padre al monastero delle Dame del Sacro Cuore della Trinità dei Monti, nell'ottobre del 1862, finito 1'atto di adorazione dinanzi all'Augustissimo Sacramento, si recò nella sagristia del monastero, e colà tutte le religiose, le educande e gli estranei che aveano potuto entrare, furono ammessi al bacio del sacro piede.

  A059000144 

 Poco dopo fu presentata al Santo Padre una leggiadra bambina: era la minore delle figlie del conte di Trapani.

  A059000145 

 Un povero ragazzino del popolo, udendo parlare della bontà del Santo Padre, in preda come era alla più squallida miseria, immaginò di scrivere una lettera per fargli nota la sua posizione.

  A059000146 

 «Santo Padre, così diceva nella sua lettera, mia madre è vedova, ed inferma: io sono solo a curarla e a sostenerla.

  A059000148 

 Tocco alla lettura di questa lettera il Santo Padre die ordine che gli venisse condotto il fanciullino se mai presentavasi.

  A059000155 

 «Porta questo danaro a tua madre, erasi limitato a dire il Santo Padre al garzone, e dille che non si affanni più delle scadenze della pigione, ci penserò io.».

  A059000156 

 Le guardie temendo che quelle grida dovessero dar noia {69 [119]} al Pontefice, volevano scostare il ragazzo, ma il Santo Padre lo fece avvicinare e gli domandò perchè piangesse.

  A059000158 

 Dopo avere adorato il Santo Sacramento, l'augusto Pontefice visitò la nuova cappella fatta fare a sue spese, e si {70 [120]} compiacque ammettere la comunità al bacio del piede.

  A059000158 

 Questo incidente parea passato in dimenticanza, ma quando il Santo Padre fu per uscire dal Collegio, il fanciullo, che 1'aveva continuamente tenuto d'occhio, si aperse la via tra la folla, si prostrò piangendo ai piedi del Papa e prendendolo {71 [121]} per le vesti, incominciò a coprir di baci e di pianto la sua mano.

  A059000159 

 Buon Dio! che aria buona che egli ha! come è bello! che Dio lo benedica! che Dio cel conservi a lungo! Quindi adoperandosi per farsi vicini a lui, domandava la gente: State bene, Santo Padre? Ora non avete più dolori? Curatevi bene, o Santo Padre! non badate ai birboni.

  A059000159 

 Detto questo, il Santo Padre un'altra volta la benedisse, e ritornò in carrozza, che lo portò via veloce al Vaticano fra le entusiaste acclamazioni del popolo.

  A059000160 

 La Settimana delle famiglie diè in luce la lettera che qui presentiamo, scritta da un fanciullo di nove anni, Maurizio di W... usciito appena da un'udienza accordatagli dal Santo Padre.

  A059000161 

 Eravamo già in fondo alla scala, quando un Prelato venne dire a mammà che il Santo Padre volea vedere il maggiore de'suoi figli, allora io corsi a Lui.

  A059000161 

 Il papà disse al Santo Padre, che io era per fare la prima comunione: allora io gli chiesi la sua benedizione.

  A059000161 

 «A due ore ci si fè dire che avremmo una udienza dal Santo Padre.

  A059000162 

 Con quella chiave, che era bellissima, il Santo Padre aperse la propria camera, e voleva che io entrassi il primo, ma io mi ritirai.

  A059000162 

 Dal tavolino il Santo Padre prese una chiavetta, e aperse un cassetto dello scrittoio.

  A059000162 

 Il Santo Padre ancora: «Ecco il Vaticano, le camere e i quadri,» e me li accennava colla mano.

  A059000162 

 Il Santo Padre mi tenea sempre gli occhi in fronte.

  A059000162 

 Il Santo Padre poi prosegui: «In qual paese di Francia abitate? «Santo Padre, a Parigi.» Intanto passavamo per molti corridoi e per vaste sale.

  A059000162 

 Passando indi innanzi a un quadro, La Crocifissione di s. Pietro, dissemi: «Ecco il mio quadro,» e guardando i suoi prelati, soggiunse: Povero ragazzo! E di nuovo il Santo Padre: «Maurizio, vi stanco?» coll'aria di domandarmi se mi annoiassi.

  A059000162 

 Sul suo tavolino vidi una specie d'orologio a manico: faceva un rumore del diavolo, ed io al Santo Padre: «Che macchina è questa!» ed egli: È l'orologio da {77 [127]} tavola che regola il mio lavoro.» Sullo stesso tavolino, che a quanto parmi è rotondo, eravi ancora un crocifisso d'oro.

  A059000162 

 {76 [126]} Ed io risposi: «Oh! Santo Padre! anzi io ci trovo molto diletto.» Più lungi ancora il Santo Padre così interruppe: «Ecco gli Svizzeri.» «Ah! sì, sì, Santo Padre,» ed essi al nostro passare tutti s'inginocchiavano.

  A059000163 

 «Il Santo Padre disse: «Che daremo a Maurizio?» E preso un cammeo legato in oro mi disse: «Ecco un ritratto della Beata Vergine.» Anche prese una medaglia d'oro col suo ritratto, e disse; «No, no; non è questo,» e poi anche ne cavò fuori un altro guardando sempre nello scrittoio, e lo prese e lo osservò, e mi disse: «Ecco» mettendomelo in mano Io risposi: «Santo Padre, voi siete troppo buono, io ve ne ringrazio tanto.» Poi mi disse: «Vi auguro buon viaggio.» Mi prese indi la mano per darmi una stretta: allora io m'inchinai {78 [128]} presto presto per stringere ben forte la mano del Santo Padre.

  A059000164 

 «Il letto del Santo Padre è ricamato in rosso, porta un grosso pagliariccio e un solo materasso.

  A059000165 

 Io passeggiai col Santo Padre quasi una mezz'ora.

  A059000166 

 «Finalmente il Santo Padre col riso sulle labbra dissemi: Addio mio figlio, stringendo alquanto gli occhi come in segno d'amarmi e di benedirmi, e già poco prima m'avea benedetto: di poi soggiunse:.

  A059000173 

 Il motivo che la condusse ad intraprendere un viaggio così lungo e faticoso fu il desiderio di vedere il Santo Padre e di scongiurarlo a degnarsi di {80 [130]} voler egli stesso comunicare sua figlia la prima volta.

  A059000176 

 Appena fummo in Roma io chiesi se il Santo Padre usasse mai dir messa in qualche chiesa dove le signore potessero comunicarsi.

  A059000176 

 Io non ebbi mai tanto spirito per manifestarvi il {82 [132]} progetto che tenea fisso nel mio cuore venendo a Roma colle mie due bimbe, quello cioè di farle comunicare la prima volta per mano del Santo Padre.

  A059000177 

 La sera della vigilia, era un tempo oscurissimo, {84 [134]} si diceva che il Santo Padre non potrebbe andare a s. Agnese.

  A059000178 

 Al primo vederci, il Santo Padre esclamò: «Ah ecco il vescovo di Portland co'suoi {86 [136]} due angeli americani.» La vista del Santo Padre, così reverendo, mi mosse a pianto di consolazione.

  A059000178 

 Esse m'aveano aspetto di due angeli protettori a fianco del Santo Padre.

  A059000178 

 Finita la messa, il Santo Padre ne ascoltò un'altra; tutti i presenti fecero altrettanto.

  A059000178 

 L'Eminenza sua mandò un cameriere che ci collocò a piè dell'altare in faccia al Santo Padre, le mie {85 [135]} bimbe in mezzo, io a diritta, e mio marito Fisher a manca.

  A059000178 

 Terminata ancor la seconda, il Santo Padre, i cardinali e dignitarii uscirono; noi pure eravamo per far lo stesso, quando Monsignor Bacon, vescovo americano, venne a noi dicendo: «Il Santo Padre vuole vedere le vostre bimbe.» Io le cedea quasi a malincuore, ma Monsignore, prendendole per mano ci disse: «Voi pure siete attesi dalla Santità Sua.» Fummo condotti in un appartamento dov'era il Santo Padre seduto a tavola.

  A059000179 

 Anche mio marito venne a prostrarsi e a raccogliere la sua parte delle incoraggianti e soavi parole del Santo Padre.

  A059000179 

 Il Santo Padre domandò dove fosse la madre; io venni per prostrarmi a'suoi piedi.

  A059000180 

 Monsignor Bacon presentò alla Santità Sua i doni tutti uniti dei suddetti per mano de'miei due angioletti, i quali si teneano al lato di Monsignore mentre leggeva il discorso al Santo Padre.

  A059000180 

 «Nel pomeriggio avemmo un'udienza dal Santo Padre, il quale avea cercato degli americani.

  A059000181 

 A ciascun di noi diede, a nome del santo Padre, un magnifico rosario, e ci disse che il Santo Padre ci darebbe un'udienza particolare pel lunedì prossimo.

  A059000181 

 «Volgendosi poscia alle mie care bambine il Santo Padre raccomandò loro di non dimenticar mai questo giorno, di conservare sempre illibata la purezza dell'anima loro lavata nel sangue dell'Agnello.

  A059000182 

 Ad esempio del Salvatore il Santo Padre ama molto i fanciulli, come abbiamo visto.

  A059000183 

 «Santo Padre, beneditemi, affinchè camminando sull'orme del mio avolo Luigi di Collegno, io riesca saggio e fedele a Dio e a Voi Vicario suo sulla terra.» - Luigi Rovereto di Rivanazzano d'anni cinque.

  A059000184 

 «Santo Padre, quando mia madre mi domanda quel che farò poichè sarò grande, io le rispondo di voler esser soldato del Papa; beneditemi dunque acciocchè io possa conservarmi in questi propositi.

  A059000186 

 Il Santo Padre l'accettò con bontà e riconoscenza e inandò con tutta l'espanzione del cuore agli alunni l'apostolica benedizione.

  A059000186 

 Il cardinal di Reisach portò così al Santo Padre una busta contenente le medaglie degli alunni, colla descrizione di quanto era avvenuto.

  A059000186 

 La distribuzione era terminata, quando all'ultima medaglia, un alunno si spicca dai compagni e incomincia a declamar versi sulle tribolazioni del Santo Padre.

  A059000189 

 - No, no, replicarono tutte in coro quelle tenere voci, quel danaro pel Santo Padre.

  A059000189 

 «Appena fu terminata la lettura della lettera alcune presero a dire: «poscia che il Santo Padre è si povero, noi gli doneremo i cento franchi, e ci staremo a casa.

  A059000191 

 Quante volte trastullandosi con altri piccoli suoi compagni sotto gli occhi della propria madre fu visto arrestarsi tutto improvviso e porsi in disparte, levando gli occhi al cielo e inclinando lievemente la testolina come avesse udito dall'alto una voce d'angelo che gli dicesse: Fratello mio! Quante volte, dopo il pranzo in famiglia, {95 [145]} invece d'abbandonarsi senz'altro attendere a'suoi balocchi, si appartava furtivamente nell'oratorio materno, piegando le ginocchia e giugnendo le mani dinanzi un'immagine del glorioso bambin Gesù, cui gli si era insegnato ad imitar così bene, o davanti una statuetta dell'augusta Vergine che gli avean dipinta come il più bel tesoro della terra e del cielo! Alle soavi inspirazioni di questi due amori tutto celesti debbono 1'origine loro quelle virtù che pullularono sino dai primi anni del Santo nostro Pontefice, anni troppo rapidi, benedetti da tutto il mondo, ma sopratutto dagli infelici.

  A059000192 

 Certamente una grande allegrezza sarebbe stata per la casa sua, se la mattina dopo la sua ordinazione, il novello prete, celebrando per la prima volta il santo sacrifizio, si fosse presentato all'altare della sua infanzia, davanti a quell'altare dove la pietà materna gli avea fatto vedere così bene il retto cammino.

  A059000192 

 Con qual nobile orgoglio il padre suo sei sarebbe ricondotto alle patrie mura, circondato dallo stuolo dei propri amici e parenti per farlo sedere ad un giocondo banchetto! Con quanta allegrezza sopra tutti la {97 [147]} madre sua, con quel suo buon cuore, avrebbe anelato averlo in disparte, e là, sola con Lui a'pie delle care immagini di Gesù e di Maria, dinanzi alle quali fecero altra volta insieme le loro orazioni, come si sarebbe inebriata di quel suo sguardo celeste! Come sarebbe stata pendente dalle sue labbra quando avesse udito da lui raccontarle le prime soavi impressioni del giovine suo figlio elevato al sacerdozio! Ma il santo, il grande, l'eroico Pio IX credette suo debito disporre altrimenti: la prima volta che le sue mani levarono il calice di redenzione non fu nell'illustre basilica di Sinigaglia, non nella sua città natia, bensi fra le mura meschine di un Orfanotrofio in Roma.

  A059000199 

 «E così dicendo il Santo Padre si concentrava, come per assaporare una dolce memoria; poi riprese a dire:.

  A059000203 

 E nel dire queste parole il Santo Padre chinò il capo, e si concentrò ancor maggiormente.

  A059000206 

 Là, continuò con voce commossa il Santo Padre, là celebrai la mia quarta messa, la quinta e tant'altre dopo

  A059000219 

 Ditemi qual medicina gli avete prescritta? Santo Padre, rispose il medico, gli ho prescritto un fortificante in polvere.

  A059000221 

 - Santo Padre, proruppe, l'insalata da voi spedita all'avvocato è di tale specie {110 [160]} che la botanica non l'ha.

  A059000224 

 - Il Santo Padre, ripigliò sorridendo il dottor Corpi, mi ha incombenzato di farvi avere questa medicina, che pel momento parmi debba essere di una virtù eccellente.

  A059000224 

 Il Santo padre ha saputo del vostro mal'essere {112 [162]} e ne prova pietà.

  A059000224 

 «Sta bene, rispose il dottor Corpi; ma anch'io sono medico, e vorrei prendere cognizione della malattia dell'avvocato per darne conto al Santo Padre, per ordine del quale sono qui venuto.» Allora egli fu fatto entrare in camera del malato e poichè ebbelo esaminato; disse: Su, animo, il male non è poi tanto da dovervene disperare.

  A059000228 

 Giunta l'ora del partire, il Santo Padre si volse al pio benefattore e sorridendo dissegli: «Signor duca, io vi ringrazio.» A cui piangendo di tenerezza il duca: Santo Padre, sono io quello che ha l'obbligo di ringraziare la Santità Vostra.

  A059000230 

 È cosa nota tutto quel gran fracasso fatto dalla turba dei liberi pensatori allorchè il giovinetto Mortara, cui {115 [165]} Pio IX ebbe la bontà di fare educare a proprie spese sino all'età nella quale fosse atto a fare da se stesso una risoluzione, e giudicare se gli conveniva rimanersi nel grembo della vera Chiesa, dove fu introdotto col santo battesimo! L'augusto Pontefice sa benissimo sceverar le persone dai loro errori.

  A059000233 

 Alcuni giorni dopo, passando per quel quartiere il Santo Padre, si avvenne in un povero vecchio disteso e presso che senza vita, sul lastrico della via.

  A059000239 

 Il Santo Padre si fermò ad ogni letto, volgendo ai poveretti, che vi stavano, parole di consolazione incoraggiandoli a pazienza e a rassegnazione.

  A059000239 

 Intanto parecchi soldati, che erano nel cortile, corsero ad avvisare i loro camerata, e allorchè il Santo Padre fu dentro alla prima sala, trovò che tutti erano in movimento.

  A059000241 

 Un altro gli battè all'amichevole sur una spalla, borbottando: Santo Padre, mi fareste il favore di un rosario? Il Papa voltosi subito ridendo di tutto cuore, gliene diè uno.

  A059000245 

 Il buon Pio benedisse nuovamente e quei soldati veramente cristiani, che abituati al nostro linguaggio soldatesco sel chiamavano: {123 [173]} «mio Papa» come avrebber detto: «mio generale.» I più istruiti gli davano del Monsignore, e pochissimi del «Santo Padre.» Di ritorno al Vaticano, la Santità sua ridisse ogni cosa per singolo ai Cardinali e si trastullò giovialmente sugli appellativi datigli da que'bravi soldati.

  A059000246 

 Nel 22 agosto 1854 alle cinque e mezzo pomeridiane, fuor d'ogni aspettazione si vide il Santo Padre Pio IX entrare nello Spedale di Santo Spirito.

  A059000249 

 Il cappellano andava di sala in sala portando i soccorsi ai più aggravati, allorchè tutto a un tratto vennero ad avvisare dell'arrivo del Santo Padre.

  A059000250 

 «Non potendo credere alle proprie orecchie salto fuori a corsa, discendo in fretta coll'ufficiale di amministrazione e al fondo della scala m'incontro faccia a faccia nell'ottimo, nel Santo Papa Pio IX, nel Sovrano Pontefice che veniva con null'altra compagnia che quella di Monsignor {126 [176]} di Mérode a consolare e a benedire i suoi prediletti figli dell'esercito francese.

  A059000253 

 «Tali erano le parole e mille altre che qui non noto, che si scambiavano fra gli infermieri e gli ammalati all'avvicinarsi del Santo Padre.

  A059000255 

 «All'accostarsi del Santo Pontefice gli ammalati, i moribondi stessi si sollevavano sul loro origliere, si scopriano il capo colla mano tremolante e curvavan le teste sotto la benedizione del Vicario di Gesù Cristo.

  A059000257 

 «Al momento di ritirarsi un infermiere, un vecchio Bretone conosciuto da tutti i soldati col nome di {128 [178]} père la Goutte (papà stilla) a causa della sua passione al bicchiere, usci dalla compagnia, fece alcuni passi avanti e fermandosi ritto di fronte al Santo Padre, portossi la mano in capo, tossi, diventò rosso, si grattò a un orecchio, come se cercasse nella propria testa una frase, che non volesse uscire, e fini per dire, incespicando ad ogni parola:.

  A059000261 

 «Ma ve l'ho dato, ripigliò il Santo Padre, con un benigno sorriso, additando all'infermiere istesso il crocifisso che teneva in mano.

  A059000265 

 «Grazie infinite, papa, soggiunse il soldato tutto commosso; e asciugandosi gli occhi, baciò la mano del Santo Padre che die a tutti i presenti una ultima benedizione e se ne andò portando seco tutti i nostri cuori.».

  A059000267 

 «Il nostro adoratissimo Santo Padre ha trovato modo di santificare il Giovedì grasso con un'opera degna della sua carità.

  A059000270 

 Del resto la salute del Santo Padre è florida, sembra che in questi giorni difficili il cielo abbia voluto concedergli maggior vigoria di vita.

  A059000270 

 Egli è gran tempo, che il Santo P. il quale esercita tutte le virtù dell'anacoreta: rinunciò alle più innocenti ricreazioni, se non siano in pari tempo equivalenti ad opere di beneficenza o di carità cristiana.

  A059000270 

 Il giornale di Roma del 17 ottobre 1865 contiene la relazione della visita fatta dal Santo Padre, nel giovedi precedente, allo spedale di Santa Maria della Consolazione.

  A059000271 

 Il Santo Padre si diresse di suo moto a lei, la benedisse e nell'atto di porgerle la mano a baciare dissele: «Non v'incomodate, mia buona donna.» L'inferma, più ardita che la donna dell'Evangelo, la quale osò appena toccare la falda delle vesti di Gesù, serrò la mano che lega e che scioglie, si alzò, e incominciò a passeggiare su e giù come ai giorni della sua forza e della sua gioventù

  A059000271 

 Un di Pio IX visitava lo spedale di Santo Spirito.

  A059000273 

 A guisa del buon Pastore, il Santo Padre sente una speciale propensione alle pecorelle smarrite, e rallegrasi nel Signore qualora gli avvenga di vederle ricondursi all'ovile.

  A059000274 

 In una visita allo Spedale di Santo Spirito in Sessia, Pio IX dopo essersi soffermato al letto dei più aggravati e aver loro compartite parole di conforto e di coraggio era per ritirarsi.

  A059000274 

 Ora convien dire, che il penitente, il quale chiese quel favore dal Santo Padre, aveva acquistato una sciagurata celebrità ai tempi della rivoluzione romana.

  A059000275 

 Il Santo Padre si diè tutto anzi tratto a racconsolarla con ogni espansione di benignità, e l'animò a porre ogni fiducia in Dio misericordioso, il quale vuole la salute di tutti i peccatori che a lui si volgono con sincera contrizione.

  A059000275 

 Il Santo Padre visitava lo spedale di San Giacomo in Roma quando incontrò una donna di mala vita omai moribonda, ed accostatosi al letto di lei le fe'udire parole di benevolenza e di consolazione.

  A059000277 

 Santo Padre, vorrei che mi confessaste, voi siete l'unico prete che abbia la facoltà di assolvere i miei delitti enormissimi.» Il papa sbriga il cammino, si affretta; sapea di dover compiere una grande azione, la conversione di un peccatore.

  A059000288 

 Il papato non è un'istituzione astratta, esso è, e sussiste in quell'uomo che in carne fragile e mortale rappresenta il Pontefice santo ed eterno dei cieli.

  A059000290 

 «Che ci disse il Santo Padre dopo tante altre espansioni al momento del partirci da lui? «Dite loro che preghino per me e benediteli in nome mio.» Queste furono le ultime sue parole.

  A059000291 

 Avete ben ragione, o Santo Vescovo di Ginevra: la Chiesa e il Papa sono un idem et idem.» Fin qui il vescovo di Poitiers.

  A059000293 

 «Il Santo Padre ricevette in solenne udienza un buon numero di pellegrini francesi, venuti a bella posta a Roma per depositare ai piedi del Sommo Pontefice l'omaggio della loro devozione.

  A059000294 

 Mentre ei parlava a nome di sessanta membri della carovana lionese il Santo Padre ascoltava con visibili contrassegni di esserne intenerito.

  A059000300 

 Il Santo Padre si è degnato compiegarci il presente veneratissimo Antografo che noi ci facciamo un dovere di pubblicare.».

  A059000315 

 Un giorno, dicono, un personaggio molto addentro nelle tendenze dei diversi governi d'Europa, parlava col Santo Padre delle difficoltà della situazione.

  A059000317 

 «Santo Padre, mi vorreste dire qual'è?.

  A059000323 

 La domenica 24 aprile 1864, il Santo Padre, seguito dalla corte pontificale, si recò al collegio di Propaganda {158 [208]} dove è costume di celebrar in ogni anno la festa di s. Fedele da Sigmaringa, sacerdote cappuccino, martirizzato a Ketie e il primo dei missionarii martiri del collegio oggidì tanto celebre.

  A059000324 

 Dopo aver citato l'Evangelo del giorno e ricordato ciò che disse nostro Signore nell'ultima cena, che cioè il Santo Spirito venendo su questo mondo, avrebbe convinti gli uomini della loro incredulità, Pio IX soggiunse:.

  A059000324 

 Il segretario, il promotore della Fede, i postulatoli e gli avvocati delle due cause di Beatificazione e di Canonizzazione sono andati al bacio del santo piede, ed hanno rivolte alla Santità Sua le dovute grazie, alle quali essa ha risposto in termini che è difficile il riferirli verbo a verbo.

  A059000329 

 Un giorno il popolo va, giusta il costume, sotto i balconi del Quirinale chiedendo la benedizione: se non che un grido sinistro echeggia in mezzo a quel popolo fedele e fermò le parole di benedizione sulle labbra del Santo Padre «Non più preti agli affari!» Pio IX, tutto rattristato e lasciando cader la mano, che avea già alzata per benedire, disse: «Primachè la benedizione del cielo scenda sopra di voi, sugli stati Romani, su tutta l'Italia, {162 [212]} io vi raccomando 1'unione, la concordia, e desidero che le vostre domande non siano minimamente ostili alla Santa Sede.

  A059000329 

 «A questa condizione, ripigliò il santo Padre, io prego Dio che vi benedica come vi benedico io stesso con tutta l'anima mia.

  A059000332 

 Da lungo tempo il Santo Padre di mal animo udia le abitudini di bestemmiare contratte dal popolo romano.

  A059000332 

 Il Santo Padre è un oratore eminente, e a s. Andrea egli parlava dinanzi alle tombe de'suoi due illustri predecessori così nel nome come nella dignità, Pio II e Pio III

  A059000334 

 Il mio cuore vi ringrazia dei vostri voti, e riferendo, come è di mio dovere, all'amor di Dio, ciò che voi l'ale per me indegno suo Vicario, vi invitai a benedire il nome di Cristo con quelle parole: Sit nomen Domini benedictum! Voi tutti coll'accento della fede mi rispondeste: Ora e per sempre! « ex hoc nunc et usque in saeculum!» Io vengo a ricordarvi quelle vostre promesse solenni: imperocchè io so che sebbene sia in piccolissimo numero in questa città centro della cattolica fede, vi sono uomini, i quali profanano il santo nome di Dio colla bestemmia.

  A059000335 

 Lo stesso nostro Signore cel lasciò detto nel santo Vangelo: Solamente colla preghiera e col digiuno, in oratione et ieiunio, si riesce a incatenare questo demone desolatore, che va devastando la terra e che avvelena non tanto la sorgente della vita degli individui, delle famiglie, e della intiera società, quanto, ed è peggio, compie la ruina delle anime immortali.

  A059000339 

 Sono due anni quando finito l'officio del giorno di Natale, che si celebra a s. Giovanni di Luterano, il cardinal Decano si presentò ai piedi del Santo Padre e gli umiliò {169 [219]} i voti del Sacro Collegio.

  A059000342 

 «Sì, soggiunse il Santo Padre, noi siamo in un secolo audace: nel secolo delle strade di ferro.

  A059000342 

 È un affrettarsi, un camminare a grande velocità, ma si cammina male.» Queste parole furono proferite con grande espressione di tristezza, ma che non scemò frattanto l'angelico e vittorioso sorriso del santo Padre.

  A059000349 

 Il Santo Padre allora parlò tenendosi all'autorità dei giornali, che non è sempre la più sicura, ma in quella enciclica prese la parola informandosi alle fonti più certe e incontrovertibili.

  A059000349 

 Il Santo Padre dunque vi fa un quadro tristissimo della persecuzione patita dai cattolici in Polonia e nelle altre province dell'impero Russo.

  A059000349 

 Nel settembre dell'anno 1864 il Santo Padre spedì al Clero di Polonia una lettera enciclica, nella quale con un coraggio e con una sapienza degni del Vicario di Gesù Cristo riconferma tutto quello, che a proposito della persecuzione contro la Chiesa Cattolica in Russia, avea detto nel suo discorso del 24 Aprile nel Collegio di Propaganda.

  A059000350 

 Eco quanto fu detto dal Santo Padre sulla situazione della religione cattolica in Polonia.

  A059000351 

 Il santo Padre lamenta che la rivolta di Polonia abbia fornito pretesto al governo russo di perseguitare sì orrendamente la religione di Gesù Cristo; ma se il Santo Padre non approva le rivolture di ogni maniera, fa udire però ai potenti della terra le belle parole della divina sapienza: Considerate che voi v'aveste da Dio la signoria e il potere dall'Altissimo, che sindacherà l'opere vostre, {177 [227]} e scandaglierà l'abisso dei vostri pensieri: imperciocchè essendo voi i ministri del suo regno, non faceste equamente giustizia, non manteneste la legge della equità e non camminaste a seconda del voler di Dio, egli farà vedersi a voi, e i giudici condannatori saranno condannati con sommo rigore ( Sapienza, cap.

  A059000351 

 Nella sua enciclica il Santo Padre rimprovera altamente al governo russo cosiffatta condotta, ma in pari tempo dice di non poter approvare la ribellione polacca, perchè la Chiesa Cattolica insegna l'obbedienza alle autorità costituite in ogni cosa che non si opponga alle leggi di Dio e della sua Chiesa.

  A059000352 

 Il Santo Padre in calce alla lettera anima i Vescovi a raddoppiare di vigilanza, a resistere con ardore continuato; eccita il clero e tutti i fedeli a voler soffrire perchè alla fine saranno coronati.

  A059000355 

 Dal magnifico tempio ricostruito con tanta maestria entrò nel convento attiguo e quivi furongli presentati i poveri sacerdoti, reliquie del clero della Polonia, accolti amorevolmente in Roma dal Santo Padre, e fatti ospitare nella casa della Trinità ai pellegrini, dove sono alimentati e mantenuti a tutta spesa sua.

  A059000368 

 Sua prima cura fu di entrare in s. Pietro, dove baciò il piede {185 [235]} di bronzo della statua, e il pavimento della basilica, indi uscì domandando un asilo allo spedale di Santo Spirito e colà morì rivestito del proprio abito di terziario francescano.

  A059000372 

 Anzi a Michele si restituiva e lettera e libro e l'imitazion di Cristo e il suo borsellino, alleggerito però di un qualche dramma del {187 [237]} proprio peso, ed era anche prima pur tanto leggiero! Michele è Polacco, è cristiano, è contadino, tre qualità che riunite gli danno un santo destino ed egli nuovamente si mette sul cammino di Roma.

  A059000376 

 «Ecco, ecco il Santo Padre, balbettò seco stesso Michele, cadendo in ginocchio.

  A059000402 

 Nondimeno a partire da quel momento, e frammezzo alla letizia generale suscitata dalla sua venuta al trono pontificale, Pio IX, illuminato internamente dallo Spirito Santo, vide senza alcun velo, schiudersi dinanzi ai suoi passi la dolorosa via della croce.

  A059000406 

 Il Santo Padre, fedele allo spirito di mansuetudine che gli è tanto proprio, nella contingenza del matrimonio della principessa Pia di Savoia non volle ricordarsi, siccome è noto, delle controversie esistenti fra Roma e Torino.

  A059000410 

 - Ebbene! Santo Padre, perchè mai piangevate {202 [252]} stamane giunto in faccia alla Confessione? - Forse ve ne siete accorto, signor Abate? - Sì, Santo Padre, anch'io ne ho provato una fortissima scossa.

  A059000410 

 Santo Padre, gli dissi, è permesso ai figliuoli informarsi delle emozioni del padre loro? Sì, è permesso, anzi lo debbono, rispose Pio IX con quel1'accento incomparabilmente soave che va al fondo del cuore.

  A059000417 

 Dopo aver celebrato il Santo sacrificio, il Papa venne allo sgabello a due passi dell' altare, e udì un'altra messa, letta da uno de'suoi cappellani.

  A059000423 

 Quale non fu la sua sorpresa allorchè venne a riconoscere il suo fratello di latte! Gli fece tutte le accoglienze di un amico, e dopo avergli chieste nuove della sua nutrice e del suo villaggio, il Santo Padre, temendo non forse lo chiamasse la povertà, l'interrogò sul motivo della sua visita.

  A059000424 

 «Santo Padre, disse il contadino, di nulla ho bisogno.

  A059000430 

 Tutto a un tratto con islancio umanime, penetrati d'uno stesso pensiero, e da un eguale amore, Cardinali, Patriarchi, Vescovi si prostrarono alle ginocchia del Santo Padre, e tutti confusi insieme, a gara se lo abbracciarono, gli uni baciandogli la mano, altri le vestimenta, altri i piedi e protestandogli riuniti in coro, colle lagrime agli occhi, con un'espansione da non descriversi, il loro affettuoso ed incrollabile attaccamento.

  A059000433 

 «Quali incoraggiamenti non abbiam ricevuti quando nel dì anniversario della sua incoronazione, il Santo Padre portando gli occhi sull'ampio cerchio dei Vescovi dai quali era circondato, degnò assicurarli, «che se molte perle preziose eran cadute dal suo sacro diadema, il suo cuore trovava un compenso in quella corona vivente, dove ogni diocesi aveva il proprio nome e il proprio emblema.» In questi privati conversari ci consolava delle sue pene con altrettanta affabilità, quanto con altrettanta maestà ci si era dato a vedere nelle pompe della canonizzazione.

  A059000437 

 Fervendo il carnevale del 1835 o 36 conformemente al pio costume d'Italia e della maggior parte dei paesi cattolici, stava esposto il Santo Sacramento nella Chiesa Cattedrale Imolesc per le preghiere delle quarant'ore.

  A059000440 

 Altri forse sarebbe tramortito di spavento a quelle stride selvaggie e l'avrebbe data a gambe, ma il santo Vescovo s'accosta al ferito, gli appoggia la testa sulle proprie ginocchia e scuopre la piaga, dalla quale sgorgano rivi di sangue, per scandagliarne la profondità.

  A059000441 

 Dalle mani dell'ufficiale il pane passa senz'altro in quelle del Santo Padre, che lo esamina e ne scorge di subito la cattiva qualità.

  A059000441 

 Quanto al soldato, la cui fiducia nella giustizia del suo principe avea condotto a scoprire quella frode colpevole, per metterlo al coperto da ogni castigo e da qualunque contrarietà, il Santo Padre ordinò all'ufficiale di guardia di accompagnai lo al suo posto e di raccomandarlo per parte sua al superiore

  A059000442 

 In una delle consuete sue passeggiate fuor di città, il Santo Padre andando {220 [270]} per via a piedi seguito da'suoi prelati incontrò un buon contadino che andava alla sua volta dando i denti in un bel tozzo di pane bianco che aveva in mano.

  A059000442 

 «Oh questo, non mi sbaglio io, pensò fra sè, e trattosi in ginocchio, faceva; Pst! pst! sì siete il Santo Padre, la benedizione! la benedizione.» E Pio IX, dato volta, e dando retta al Pst del galantuomo, con tenerezza lo benedisse.

  A059000447 

 {225 [275]} sino al Vaticano erano illuminate a uno stesso modo, e ad ogni passo la folla sempre ingrossante facea udire queste grida entusiastiche: Viva il Santo Padre! Viva Pio IX! A nove ore la Santità Sua posava il piede sui gradini del Vaticano.

  A059000447 

 «L'entrata del Santo Padre a Roma ritornato dal suo viaggio nel regno di Napoli, fu un vero trionfo.

  A059000448 

 Ad Anagni, dopo l'inaugurazione della fontana, il Santo Padre passeggiava sulla piazza.

  A059000448 

 Per mo'd'esempio, si ebbe bel fare alla frontiera napolitana per impedire alla popolazione di varcarla e di andare incontro al Santo Padre a Ceprano, e nelle altre città vicine, molti tuttavia riuscirono ad ingannare la vigilanza delle guardie, sia col prendere le montagne, sia passando a nuoto o a guazzo il Liri.

  A059000449 

 Il Santo Padre si accorge di quel piatire; s'informa ed ordina che si lasci entrare la visitatrice, la quale, sempre col suo paniere in testa, procede baldanzosa, e deponendo il carico a'piedi del Papa con una intrepidezza e con un {227 [277]} piglio alla sua maniera ingenuo, comincia a dirgli: «Santo Padre, prendi, ti regalo questi quattro presciutti, li mangerai, perchè sono eccellenti veh!».

  A059000449 

 Nell'ultimo viaggio del Santo Padre, aveva luogo il seguente aneddoto in Alatri.

  A059000454 

 Il Santo Padre volle vedere il marito, che, venuto tosto gli si butta in ginocchio a'piedi, stampa baci colle labbra sulla pianella del Papa e non si muove più.

  A059000459 

 «Santo Padre, se mai fosse danaro, non lo prendo: è inutile, torrei piuttosto a ritornarmene co'miei prosciutti.

  A059000460 

 Il Santo Padre, non potea più tenersi che non ridesse.

  A059000467 

 «È costume della corte romana che prima d'intraprendere un'escursione fuori della Capitale, il Santo Padre e il suo seguito discendano in s. Pietro, e recitino dinanzi alla Confessione, le preghiere pro itinere faciendo.

  A059000468 

 Lungo la via d'Albano il Santo Padre non fece altro che incontrar carrozze, persone a cavallo e a piedi, che l'attendeano per dargli il buon viaggio.».

  A059000468 

 «A rivederci, Santo {231 [281]} Padre, e presto; Iddio voglia che l'aria di campagna ti faccia bene.

  A059000469 

 Nel corso dell'anno 1862 Pio IX essendo andato a Marino, una donna presso che centenaria si adoperava a rompere la folla sul passaggio del nostro Signore, gridando con tutto lo spirito: «Che tu sii il benvenuto, Santo Padre, Iddio ti doni lunga vita.» Secondo lei, era nata sotto il pontificato di Papa Braschi; avea visto {232 [282]} trafugare Pio VI e Pio VII, il ritorno di quest'ultimo, e Pio IX traversare Albano, tornato che Egli fu dall'esilio di Gaeta.

  A059000473 

 Pio IX ha tolto questo santo a suo esemplare e maestro.

  A059000475 

 - Santo Padre, sono vicario in una parochia di due mila anime.

  A059000478 

 Si rideva di quel riso, che {239 [289]} solo è dato dalla pace dell'anima, e appena fu di ritorno al Vaticano, il Santo Padre avea la bontà di mandare ai Padri di s. Francesco a Ripa un bellissimo Uffizio, sul quale di suo pugno scrisse: Ad usum Papae.

  A059000478 

 Vi udì la s. Messa e quando finita questa il padre Guardiano venne a domandare se il Santo Padre si degnava di ammettere la comunità al bacio del piede in sagrisita, Pio IX disse: «Ma {238 [288]} questa non è l'ora del coro? - Sì, Padre Santissimo.

  A059000478 

 «Ai due d'agosto di quest'anno, festa di nostra donna degli Angeli volgarmente detta della Porziuncula di Assisi, volendo soddisfare la sua pietà, il Santo Padre si recò a San Francesco a Ripa chiesa dei Francescani per lucrar detta indulgenza.

  A059000484 

 Avvenne che un giorno il principe reale di Prussia gli domandò un ricordo: il Santo Padre presentandogli una immagine del bambino Gesù, scrisse: Illuminare his qui in tenebris... sedent (Luc.

  A059000487 

 Nelle teste di Natale dell'anno 1863, il Santo Padre spedì in Francia al principe imperiale, suo figlioccio, parecchi doni, fra i quali un libro di conteggiatura con due devote incisioni di opera sorprendente.

  A059000489 

 Perciò gli si fecero intorno rivolgendogli questo complimento: «Santo Padre, qual fortuna è per noi l'avervi in nostra casa! Qual giorno avventuroso! Lasciateci un piccolo ricordo del vostro passaggio, bastaci un molto.

  A059000498 

 No, questo danaro noi voglio più, sarebbe un rubarlo; questo franco non è più mio, è del Santo Padre.» La povera donna (senza saperlo) era eloquente nelle sue istanze, e si mise a piangere.

  A059000500 

 «Sui primi dell'anno, l'idea di mandare strenne al Santo Padre si propagò senza tuttavia generalizzarsi.

  A059000503 

 - Santo Padre, voi siete del torto; la statuina era troppo bella, perchè dovesse essere regalata.

  A059000503 

 Quindi soggiungea: «Se sapeste che santo è il Papa, qual natura angelica! non {249 [299]} accetta che per dare.

  A059000507 

 «Vi ricordate mo, Santo Padre, che è un anno oggimai che non siete venuto qui? Oh! è un gran pezzo che io vi sto aspettando.».

  A059000511 

 E se sapeste, Santo Padre, che birba, che birbaccione e quella lana del mio amministratore! Egli divora ogni mia sostanza...».

  A059000516 

 Il Santo Padre non voleva accettarla, ma il pazzo insistendo fu giuoco l'orza fare a suo modo.

  A059000528 

 Ti domando la elemosina pel Santo Padre.

  A059000529 

 «Signor conte, soggiunse il mendico colle lagrime agli occhi, oh! pel Santo Padre io darei fino questa mia vita, che porto così sciancata, ma pel momento non ho un quattrino.

  A059000532 

 Il Santo Padre bisognoso com'egli è ricuserebbe una tanta offerta.

  A059000535 

 Aggradite, o Santo Padre, la mia devozione filiale, degnatevi benedirmi insieme co'miei, e concedetemi la consolazione d'una preghiera, che sciolga, se ne ha ancora bisogno, dagli ultimi lacci che possono tenerla ancor divisa da Dio, 1'anima del mio amatissimo sposo.».

  A059000535 

 Una povera donna di Milano indirizzava al Santo Padre una lettera del seguente tenore: «Se io avessi oltre il bisogno, darei molto, ma sono una povera donna milanese senza danari, senza anelli, senza oggetti preziosi.

  A059000537 

 La virtuosa madre avea educata la figliuola nel {256 [306]} santo timor di Dio, in una tenera divozione verso l'augusta madre Maria, in un amore di figlia al Vicario di Gesù Cristo.

  A059000555 

 «No, padre mio, a questo modo non le posso prendere: dammele acciocchè le mandi al Santo Padre.

  A059000556 

 In luogo di due eccone quattro (68 franchi): mandale al Santo Padre in nome di un figlio traviato.».

  A059000563 

 «Voi vedrete il Santo Padre, gli disse il buon servitore, deponetegli ai piedi questi 200 fr.

  A059000568 

 Sebbene le sue risorse siano lontane dall'essere abbondanti, trasmise tuttavia a Monsignore vescovo di Epifania vicario capitolare di Bologna 1000 scudi affinchè siano distribuiti allo famiglie {265 [315]} della città che furon le più desolate dal flagello.» Alcuna settimana innanzi il Santo Padre avea disposto una somma annuale al buon andamento degli stabilimenti fondati a Bagnorea pei poveri vecchi, e all'educazione delle zitelle.

  A059000570 

 «Il Santo Padre ad onta delle sue ristrettezze, ha spedito in Ispagna una somma di due mila scudi romani per aiutare le vittime delle ultime inondazioni.

  A059000571 

 La Maestà del re d'Olanda si è mostrato sensibilissimo di cotesta prova d'affetto, ed ha inviato al Santo Padre i suoi ringraziamenti in una lettera autografa.

  A059000572 

 Le opere furono {266 [316]} terminate sotto 1'attiva e intelligente direzione del sig. Girard, ed il Santo Padre si è compiaciuto di visitarlo.

  A059000572 

 «Il Santo Padre visitò lo spedale dei pazzi a Santo Spirito.

  A059000575 

 La sollecitudine del Santo Padre si estende a tutto e a tutti.

  A059000576 

 I poveri di qualsivoglia località percorsa dal Santo Padre, sono stati da Lui sovvenuti, senza parlare dei regali in oro, o in altri oggetti fatti a tutte le chiese.

  A059000576 

 Il Santo Padre in uno de'suoi viaggi donò alla città d'Anagni 40000 scudi per far condur l'acqua sulla piazza.

  A059000577 

 Ecco una serie di atti di generosità del Santo Padre, annoverati con gran diletto da un giornale italiano.

  A059000578 

 Nel 1862 il Santo Padre diede fiorini 6000 agli innondati dell'Ungheria e 1000 nel 1863.

  A059000582 

 «E poichè il venerabile religioso, un po'sorpreso al vedere il Capo della Chiesa incaricato d'una commissione, {269 [319]} stentava a formare risposta, il Santo Padre gli consegnò un piego suggellato.

  A059000584 

 Un giovane luogotenente dei cacciatori di Vincennes si avea messo un paio di guanti bianchi novissimi, abbenchè 1'etichetta voglia che innanzi al Santo Padre si stia colle mari nude.

  A059000588 

 Il General M... era alla vigilia di partirsi da Roma e suo desiderio era di presentare i proprii omaggi al Santo Padre e ricevere un'ultima benedizione; ma lo {271 [321]} teneva uno scrupolo.

  A059000594 

 Appena ritornato da Gaeta il Santo Padre si diè sollecito pensiero di fondare in Roma una messa di requiem quotidiana in perpetuo all'anima di coloro che morirono combattendo pel patrimonio della Chiesa; ora però istituì una rendita per altra messa perpetua da celebrarsi ogni giorno nella cappella del Seminario Pio ad intenzione dei benefattori della Santa Sede.

  A059000597 

 Se noi sai, laggiù nel mio paese vi è un uomo commilitone, che ebbe già l'onore di venire all'udienza tua; di più tiene una medaglia donatagli da te, e ogni otto giorni raduna le genti del villaggio a parlar loro di Roma, del santo Padre, delle Catacombe, e sopra tutto di S. Pietro, e sa prender così bene i suoi uditori, che il curato dice lui valere un predicatore.

  A059000599 

 Il Santo Padre a quella parola non {277 [327]} potè tenersi dal ridere, e tutto ammirato e intenerito a tanta ingenuità del soldato: «Amico, disse, riprendete i vostri due franchi e teneteli per voi; ve li dono, abbiate inoltre questo rosario.

  A059000606 

 «Aggiunse che il Pontefice detto secondo il cuor di Dio sarebbe stato da lui assistito con lumi affatto speciali, che il suo nome verrebbe divulgato in tutto il mondo, e applaudito da tutti i popoli; che esso sarebbe il Pontefice santo destinato a sostenere la tempesta scatenata contro la barca di S. Pietro; che il braccio di Dio lo sosterrebbe e lo tutelerebbe contro gli scellerati, che ne andrebbero sconfitti e confusi.

  A059000608 

 «A proposito del diciannovesimo anniversario della elezione del nostro Santo Padre Papa Pio IX, una persona degna di fede ci ha comunicato un fatto che, avuto in vista alla precisione dei particolari, ci si presenta con tutti i caratteri dell'autenticità.

  A059000610 

 «Il vecchio fedele esegui puntualmente gli ordini del Santo Pontefice; ma il figlio aveva perduto di vista la famosa lettera ed ignorava completamente il contenuto.

  A059000617 

 E già al suon della voce, in tutto lo agitarsi della persona vi fu qualche cosa, che certamente {285 [335]} ferì nell'anima il Santo Padre; perchè dopo averla lasciata dire un gran pezzo, Pio IX con tutta semplicità, ma con piglio franchissimo, dissele: «Andate, figliuola mia, domani mattina alle ore sette io dirò la santa messa, e domanderò a Dio la vostra guarigione.

  A059000623 

 Il Santo Padre visitava un giorno lo spedale di s. Giovanni di Dio.

  A059000623 

 Nell'atto che tutti piegavano le ginocchia per ricevere la benedizione, il santo vegliardo a pochi passi da sè vide un uomo rimasto in piedi, in atteggiamento di profondo rispetto misto ad un certo imbarazzo! - Eh! disse il Papa, e perchè non venite anche voi sicchè vi benedica cogli altri? - Santissimo Padre, udì rispondersi, è perchè io sono un medico protestante.

  A059000628 

 «Debbo cominciare questa mia col darvi notizia di un insigne favore ottenuto da Dio mercè del nostro amatissimo Santo Padre Pio IX.

  A059000629 

 Fece la sua confessione generale, ricevette l'estrema unzione e il Santo Viatico.

  A059000630 

 «In quella che portava il ritratto del santo Padre, Carlo, dall'anticamera dove eravamo tutti riuniti, esclamò: Ho tanta fede in Pio IX, che se mio padre, dopo essersi unito alle preghiere del Santo Padre, si alza e cammina, io non ne rimarrò per nulla stordito.

  A059000634 

 Voleva che si alzassero, ma essi insistettero con tale un accento da disperati, che Pio IX disse loro: «Volete voi, figli miei, confidarmi il motivo del vostro dolore? «Santo Padre, noi siamo protestanti {297 [347]} e vorremmo diventar cattolici.

  A059000636 

 Appena fu giunto alla preghiera {298 [348]} pel Sommo Pontefice l'interruppe l'infermo, e in uno slancio di fede si rivolse al Santo Padre e disse: «Beatissimo Padre, io mi ricordai sempre di voi nelle umili mie preghiere.

  A059000636 

 Sei ore dopo venne la risposta: «Il Santo Padre concede volentieri la benedizione apostolica domandata all'infermo Giovanni Albanese.

  A059000642 

 «Appena giunse tra noi la nuova dolorosa, che il santo Padre trovasi nelle strettezze, noi ne fummo profondamente commossi.

  A059000651 

 «La prelodata Eminenza Sua riscontrandomi in proposito in data del diciotto corrente, si compiace apprendermi, che una dolce emozione si è destata nell'animo del Santo Padre all'affettuosa e candida offerta di poveri artigianelli, ed alle parole di tenera divozione onde vollero accompagnarla.

  A059000652 

 «La prego perciò di far loro conoscere quanto mai sia stata accetta al Santo Padre tale oblazione, ritenendola preziosissima perchè offerta dal povero, e quanto sia lieto di vederli così per tempo nudrire sentimenti di ossequio sincero verso il Vicario di G. Cristo, presagio non dubbio delle massime di Religione impresse nella loro mente.

  A059000653 

 I sentimenti di venerazione e di gratitudine erano palesi sui volti di tutti; mentre ringraziavano il Santo Padre, che erasi degnato di gradire il loro obolo, benedicevano il momento in cui lo avevano mandato.

  A059000654 

 Pio IX aveva più volte parlato dell'offerta summentovata e con compiacenza di Padre l'aveva mostrata a diversi viaggiatori che presso il Santo Padre si recarono.

  A059000655 

 Ciò eseguito, il Santo Padre le benedisse e di propria mano le consegnò alla prelodata Eminenza, dicendo fra le altre cose: «Questi due pacchi di corone si mandino agli artigianelli del prete Bosco e sia questo un segno dell'amor di padre verso i suoi figli.».

  A059000657 

 Avrei voluto prima d'ora dare effetto a questa dimostrazione del Santo Padre, se la moltiplicità e la gravezza degli affari me ne avesse dato agio.

  A059000669 

 «Tutti i pensieri, dice il cronista di Monza, tutti i cuori dei cattolici erano rivolti al giorno nel quale il Santo Padre celebrerebbe il suo Giubileo Pontificale, vale a dire 1'anno ventesimoquinto del pontificato.

  A059000671 

 A qual somma ammontassero le offerte in questa occasione non sappiamo: bensì sappiamo che l'Unità Cattolica scriveva al 14 di giugno: «Per l'anniversario della esaltazione al Pontificato del nostro santo Padre speriamo di poter fare una nuova spedizione a Roma, che sarà la quinta in quest'anno.

  A059000671 

 E giungevano al santo Padre telegrammi senza fine e autografi di Sovrani e lettere da ogni parte del mondo e rappresentanti ufficiali della maggior parte dei Governi europei, che furon tutti paternamente accolti.

  A059000671 

 I cattolici italiani fecero quel che fu loro possibile e spedirono al santo Padre affettuosi indirizzi e generose offerte.

  A059000671 

 Si avvicinava intanto il giorno 16 di giugno e nuove e numerose deputazioni recavansi a Roma a congratularsi col santo Padre: la belgica, la svizzera, la tedesca, la francese, la spagnuola, la portoghese, la polacca, la irlandese, l'inglese e non so quante altre.

  A059000672 

 Il giorno 19 il santo Padre riceveva più di {316 [366]} cinquecento italiani, rappresentanti molte migliaia d'altri.

  A059000672 

 Le feste pel Giubileo pontificale si protrassero in Roma di un mese oltre al giorno 16, ed ogni giorno un gran numero di deputazioni di ogni paese presentavasi al santo Padre.

  A059000675 

 Il Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica proponeva fin dai primi di luglio, che si pregasse il Sommo Pontefice ad applicare il dì 23 di agosto il sacrificio della Messa per la salute dell'Italia, perchè Iddio la li {318 [368]} beri dai pericoli che la minacciano: e insieme proponeva che tutti dovessero quella stessa mattina unirsi in ispirito al santo Padre, e come elemosina per la Messa spedirgli un'offerta straordinaria.

  A059000676 

 Il santo Padre pubblicava il dì 5 di agosto una seconda Enciclica, nella quale, trattando delle prove luminosissime di devozione avute dai cattolici, dice: «Maraviglioso spettacolo in vero della cattolica unità, che dimostra come la Chiesa universale, quantunque sparsa per tutto il mondo e composta di popoli diversi per costumi, per ingegno, per studi, è tuttavia informata dal solo spirito di Dio; e tanto più prodigiosamente da Lui sostenuta, quanto più furiosamente l'empietà la persegue e le fa guerra, e quanto più astutamente tenta sottrarle ogni aiuto umano.» E avendo Egli pienamente aderito {319 [369]} alla proposta della Gioventù cattolica, concedette Indulgenza plenaria a chiunque o il giorno 23 d'agosto o dentro l'ottava si fosse accostato ai Sacramenti.

  A059000677 

 E il 23 d'agosto spuntò sereno ad accrescere d'una gemma la fulgidissima corona che cinge il capo del santo Padre.

  A059000677 

 Il santo Padre comunicò durante la Messa i rappresentanti della Gioventù cattolica; diè loro udienza a mezzogiorno e pronunziò un discorso, nel quale rese grazie ai fedeli tutti per le loro cordiali dimostrazioni, ed encomiò altamente la Gioventù cattolica, che porta alta la fronte e difende la Chiesa fra tanti insulti e persecuzioni.

  A059000678 

 La Società della gioventù cattolica e la direzione del giornale l' Unità Cattolica di Torino deposero unitamente ai piedi del santo Padre la somma di 160,000 lire; e altre offerte gli vennero d'altronde.

  A059000680 

 E udito che sì: Ebbene, disse il santo Padre traendo fuori cinque belle monete d'oro, vi prego a fargli tenere questo sussidio, e ditegli che un'altra volta si ricordi d'indicare nella supplica il proprio albergo.

  A059000680 

 Il santo Padre con tutta la sua buona volontà non vedeva modo di poter far tenere al supplicante il domandato sussidio.

  A059000681 

 Era appunto quello il {323 [373]} tempo d'importunare con racconti di privati infortunii il buon Pio! Con tutto ciò Egli ebbe non solo la degnazione di leggere quella lettera, ma di riporla tra le sue carte: e quando un ecclesiastico del luogo onde era venuta quella lettera, fu per caso dal santo Padre, la prima domanda che gli diresse fu s'egli conosceva un tale di cui gli recitò il nome, e udito che sì, gli consegnò duecento lire, perchè le facesse avere al supplicante, aggiungendovi queste parole: «Ditegli che per ora non posso mandargli di più, ma se Iddio provvederà, gli manderò qualche altra cosarella.» E come disse, così fece: dopo circa tre mesi gli inviò per le mani della stessa persona niente meno che cinquecento lire.

  A059000681 

 Erano passati pochi giorni dopo il venti settembre del 1870, quando un cotale della provincia di Campagna, sentendo più i propri bisogni, che non le profonde angoscie di Pio IX, ebbe l'ardimento di scrivere come ad un suo pari al santo Padre sopra una carta straccia una lettera, di cui erano più gli scerpelloni che le sillabe: e senz'altro complimento gliela spedì per la posta.

  A059000682 

 Una povera donna torinese, sotto la data del 15 luglio, scrisse una lettera al santo Padre in carta ordinaria, {324 [374]} con linguaggio semplice, versando il suo dolore nel cuore paterno del Vicario di Gesù Cristo e gli diceva: «Voi che foste tanto misericordioso col mandarci la vostra santa benedizione, deh! vogliate stendere il manto vostro sino a questa sciagurata vedova, che per sette figli vi supplica, il maggiore dei quali non ha che dieci anni.» Ella raccontava le sue miserie conchiudendo: «Dalla clemenza vostra spero soccorso: in Voi solo confido.» Il Papa la lesse, restò intenerito, e di proprio pugno scrisse nell'ultima pagina le seguenti parole: «Dal Vaticano, 24 luglio 1871.

  A059000684 

 Il santo Padre senza esserne pregato, malgrado le strettezze in cui si trova, mosso da quel sentimento di compassione e di carità che è tutto proprio del suo gran cuore, destinò a sollievo dei danneggiati la somma di lire duemila.

  A059000686 

 L'oste esultava banchettando cogli amici, e le più fiere bestemmie ed imprecazioni si scagliavano contro il Santo Padre, aggiungendosi agli accidenti la soddisfazione diabolica che tutto era finito pel papato! Giusto giudizio di Dio! Questa stessa imprecazione ripetutamente scagliata contro il Sommo Pontefice colpiva lui medesimo.

  A059000688 

 Quest'empio proferiva le più esecrande bestemmie contro Dio, la Vergine, i Santi, contro tutto ciò che avvi di più santo.

  A059000694 

 - Di che v'inquietate, gli rispose sorridendo il santo vescovo, il buon Dio che nutrisce gli uccelli dei campi, non ci ha egli promesso il nostro pane di ciascun giorno?.

  A059000701 

 Per la somma di tremila franchi, che Sua Santità spedì per venire in soccorso alle centinaia di persone rifugiate in Grecia, il comitato per gli esuli cretesi ha indirizzato parole di ringraziamento al Santo Padre, e ben a ragione, dice {332 [382]} l'indirizzo, che Pio Nono fu il primo e forse sarà il solo fra i Sovrani d'Europa, che risparmiando il centesimo nella sua vita privata, si ricorda di coloro che soffrono in qualsiasi parte del mondo.

  A059000705 

 E i danneggiati dalle insurrezioni dell'India ebbero lire 2000, e quelli per le stragi di Siria più di lire 10 mila, e per la mancanza del cotone a Lione mandò lire 15,000; a Santo Stefano in Francia lire 5000, nella Senna Inferiore lire 10 mila, altrettante nel Belgio, a Liverpool 2500, ed altrettante a Manchester.

  A059000709 

 Fu ammessa all'onore, e dopo disse: Santo Padre: siamo ambidue poveri: colle mie privazioni ho raggranellato uno scudo: eccolo e benedici i miei figliuoli.

  A059000714 

 Nell'anno 1865, Pio IX esternò il suo desiderio di vedere la sua fotografia e quando un abate Cistercense gliene presentò una, il santo Padre vi scrisse subito queste parole: Dominus det tibi gratiam, ut sis mecum in eadem charitate.

  A059000715 

 Anche vicino alla morte teneva avanti gli occhi quelle cifre del santo Padre, il cui desiderio fu effettuato.

  A059000722 

 Nel giorno destinato all'ingresso nei due istituti, la religiosa donna volle presentare i due orfani al santo Padre affinchè li benedicesse nella nuova vita che intraprendevano, ed esso ebbe per tutti i più acconci consigli e loro impartì la paterna benedizione.

  A059000723 

 Il santo Padre avea provvisto ad ambedue.

  A059000727 

 Questa asserzione se non una volontaria menzogna, è certo un assoluto equivoco: giacchè 1'ultima volta in cui il Santo Padre credette di usare quest'atto di paterno affetto, fu per Sua Maestà l'Imperatrice de'Francesi, quando nel 1856 diè onorevole incarico a Sua Em. R.ma il Signor Cardinale Patrizi di condursi a Parigi con vari Prelati per rappresentarlo nella grande cerimonia del Battesimo del Principe Imperiale.».

  A059000729 

 Il Santo Padre, volendo mostrarsi grato verso il Vicerè d'Egitto, Ismail Pascià, pe'favori accordati a'cattolici.

  A059000729 

 Sua Altezza, che per ricevere gli inviati del Pontefice, erasi trasferito a bella posta nel suo palazzo di Csar-El-Nil, espresse a'due Prelati i sentimenti della profonda riconoscenza pel Santo Padre, pregandoli a far conoscere a Sua Santità quanto egli rimanesse commosso dall'affettuoso attestato di benevolenza dimostratogli.

  A059000732 

 È quel Santo che non celebra che le feste di Colui, del quale Egli è qui in terra l'infallibile Vicario, che si alza a sei ore, assiste al consiglio de'suoi Ministri, lavora dieci ore del giorno, si riposa assistendo a tutte le cerimonie della Religione, e chiude la sua giornata dando udienza e benedicendo a tutti coloro che da'quattro angoli dell'universo accorrono per vederlo: cattolici, protestanti, giudei, maomettani.

  A059000733 

 Magnifica idea, così conchiude l' Ancora, la quale come forma la gloria del Nostro Santo Padre Pio IX, forma puranco la consolazione di noi tutti suoi figli.

  A059000741 

 Rappresentata dal Vostro santo Padre in tutta la genuina schiettezza delle sue antiche e non mutabili dottrine, la Chiesa Cattolica potrà, o combattersi, come faccio io secondo la misura delle mie forze, o prendersi a norma delle proprie religiose credenze.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000040 

 Gioanni parte, e per istrada va ragionando così: i miei ragazzi, la mia moglie; che sorta di preti son questi mai! mi pare che abbiano tutt'altro di mira, che insinuare il santo timor di Dio in quelli che li vanno a trovare.

  A060000074 

 Voi avreste veduto uomini e donne, vecchi e fanciulli, entrare in quello che essi pure dicono luogo santo, senza fare un segno di croce, non un inchino, non una genuflessione.

  A060000099 

 Mi diede il Vangelo, e me lo aprì appunto in quel luogo, ove il Salvatore dopo la sua risurrezione comparve agli Apostoli, {21 [71]} e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo; quelli a cui rimetterete i peccati, saranno rimessi; e quelli a cui li riterrete, saranno ritenuti.

  A060000120 

 Quando era sano, badava a divertirmi e non pensava all'anima; ora mi trovo sul finire della mia vita, e voglio usare tutti i mezzi per conseguire la mia eterna salvezza: voglio confessarmi, ricevere il Viatico, ricevere l'Olio Santo, ricevere la Benedizione Papale.

  A060000227 

 Domenica poi ti darò gli avvisi necessari perchè non ti accadano più tali disgrazie, e ti possa conservare nel santo timor di Dio.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000030 

 4° Indulgenza Plenaria a quelli, che santificheranno sei Domeniche continue ad onore di questo Santo.

  A061000030 

 Queste Domeniche possono scegliersi prima o dopo la festa del Santo, o nel corso dell'anno.

  A061000031 

 5° Indulgenza Parziale di 300 giorni da lucrarsi da qualsiasi persona, anche non aggregata all'Oratorio, che intervenga alla processione, che suol farsi ogni mese, e nel giorno in cui si celebra la festa del Santo Titolare di ciascun Oratorio.

  A061000047 

 2° Simile nel giorno della festa del Santo per gli Aggregati, che si accosteranno entro tal dì ai SS. Sacramenti;.

  A061000049 

 4° Indulgenza Parziale di 300 giorni da lucrarsi da tutti coloro, che ancorchè non siano aggregati, intervengono alla processione, che in onore del suddetto Santo suol farsi nella prima Domenica di ciascun mese dell'anno.

  A061000065 

 Congratulandoci con Voi, degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi, mercè le Presenti, il nostro perfetto gradimento, con deputarvi effettivamente Direttore Capo Spirituale {15 [141]} dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di San Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con si felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità, a vera gloria di Dio, e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo.

  A061000101 

 1° Celebrare le tre Messe nella mezzanotte del Santo Natale e distribuire la Santa Comunione a quelli, che prendono parte a questa sacra funzione, AD SEPTENNIUM;.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000030 

 In tutte le vite degli eretici, degli increduli, degli apostati, non si può citare un santo, e neppure un miracolo.

  A062000036 

 Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il santo Vangelo, puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra.

  A062000042 

 Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al santo Vangelo.

  A062000044 

 Gli Ebrei per potersi salvare devono {14 [516]} riconoscere Gesù Cristo per Messia, ricevere il santo Battesimo, quindi osservare i comandamenti di Dio e della Chiesa.

  A062000140 

 Noi cattolici dobbiamo: 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione, che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore perchè ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla vera santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca tutti da buon pastore al suo ovile.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000004 

 Tutti vogliono parlare del concilio che sarà fra breve convocato dal nostro santo padre Pio IX, e da quanto pare non tutti ne parlano rettamente, esidero di avere in ciò le idee giuste, affinchè in ogni evento possa ancor io dire la mia ragione senza restare imbrogliato come fui quest'oggi istesso.

  A065000025 

 «Badate a voi stessi e a tutto il gregge, di cui lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi per reggere la Chiesa di Dio

  A065000032 

 il nostro santo padre Pio IX al concilio ecumenico che convocò per quest'anno in Roma non credette bene d'invitare alcun principe.

  A065000034 

 Ora lo Spirito Santo a farla da pastori non ha posto nella sua Chiesa se non i vescovi: «Provvedete a voi e a tutto quanto il gregge, nel quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi a reggere la Chiesa di Dio.» Quindi i vescovi per divino diritto e con sentenza decisiva definiscono le cose che nei concili si trattano.

  A065000043 

 [9], nelle quali tra le altre cose dicevasi, che la decisione presa dal concilio era da attribuirsi allo Spirito Santo: Parve allo Spirito {30 [30]} Santo e a noi»: Visum est Spiritui Sancto et nobis

  A065000044 

 Vedi un'assemblea di pastori della Chiesa, un'assemblea, a cui punto non s'immischiano i principi secolari; un'assemblea non da altri convocata che dal papa, non da altri presieduta che dal papa; un'assemblea, nella quale sono giudici i vescovi pastori della Chiesa e non altri; un'assemblea in cui dopo essersi diligentemente esaminata la questione, il papa pronunzia distintamente la sua sentenza, la quale viene accolta con gioia in Gerusalemme, in Antiochia, dappertutto, quale oracolo infallibile dello Spirito Santo.

  A065000058 

 La cosa non può essere altrimenti, perchè dopo che il papa unendo il suo giudizio a quello dei vescovi dichiarò con voce infallibile che una data verità è rivelata da Dio, allora la voce del concilio si fa voce dello {40 [40]} stesso Spirito Santo; allora non è più lecito a nessun uomo del mondo il credere altrimenti, e quindi lo stesso sommo pontefice è obbligato a sottomettervisi.

  A065000063 

 Promise per esempio che sarebbe sempre stato con loro; promise lo Spirito Santo, il quale avrebbe loro insegnato tutte le verità.

  A065000067 

 3° Le promesse che Gesù Cristo fece di sempre essere cogli altri apostoli sino alla fine del mondo, e l'assistenza e l'inspirazione dello Spirito Santo loro divinamente assicurate, riguardano tutto il collegio apostolico, dal quale perciò non si può escludere s. Pietro, che n'è uno dei membri, anzi membro principale pei pieni poteri ricevuti da solo a preferenza di tutti gli altri apostoli.

  A065000070 

 Voglio dedurre che siccome gl'apostoli sebbene uniti d'ampio potere, tuttavia uno per uno non potevano vantarsi di avere nè maggiore, nè eguale autorità di Pietro, così ciascuno dei vescovi loro successori non può dire di godere nè maggiore autorità del papa; voglio dedurre che {47 [47]} siccome gli apostoli presi anche tutti insieme, ma senza di Pietro, non potevano dire di formare il collegio apostolico, ossia il corpo insegnante, da Gesù Cristo protetto, dallo Spirito Santo assistito ed inspirato, così nemmeno tutti i vescovi insieme, ma senza il papa, possono dire di formare la Chiesa insegnante, da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo assistita ed inspirata; voglio dedurre che nel caso impossibile che tutti i vescovi da una parte, e il papa solo dall'altra dessero in materia di fede e di morale un giudizio diverso, si dovrebbe da tutti i cristiani dare la preferenza al giudizio del papa, e a lui colla mente e col cuore sottomettersi.

  A065000081 

 L'episcopato sa che senza il papa egli è come un corpo senza capo; sa che senza il papa non si può costituire quella Chiesa, colla quale Gesù Cristo disse che si sarebbe trovato presente sino alla fine del mondo assistita, inspirata dallo Spirito Santo.

  A065000095 

 Da siffatte definizioni quelle verità sono elevate al grado delle verità di fede, cioè dichiarate vengono comprese nella divina rivelazione, e la sentenza del concilio così confermata dal papa riguardasi quale sentenza dello Spirito Santo, ed è sentenza infallibile.

  A065000098 

 Difatto, ascolti, se dico bene: Siccome Gesù Cristo ha promesso la sua divina assistenza alla Chiesa insegnante, e disse che lo Spirito Santo le avrebbe suggerito tutte le verità, sicchè errare non potesse nei suoi insegnamenti; e siccome i vescovi uniti al Papa, cioè in un concilio generale costituisce appunto {68 [68]} questa Chiesa insegnante, ne conseguita necessariamente che le decisioni di un siffatto concilio debbano essere infallibili, e le verità da lui proposte verità di Dio, poichè la parola di Gesù Cristo non può mancare: Coelum et terra transibunt, verba autem mea non praeteribunt.

  A065000101 

 Se discorre degli aiuti da cui la sua Chiesa sarà sostenuta, ci dice che egli «sarà con lei presente tutti i giorni sino alla fine del mondo,» ed aggiunge che ella avrà per anima lo Spirito Santo, il quale le insegnerà ogni verità: Docebit vos omnem veritatem.

  A065000106 

 La Chiesa, sia radunata in concilio, sia dispersa sulla terra, fa quaggiù cogli uomini le veci di Dio; proibisce e comanda a nome di lui, ed, assistita come è, da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo, la sua voce è voce di Dio stesso.

  A065000113 

 Dopo costoro ascolta un certo Hoffman: «I decreti dei concili sono nella Chiesa cattolica riguardati come inspirati dallo Spirito Santo, e le loro decisioni come altrettante verità divine.» - Un altro, Molan, parla così: «Quanto ai concili ecumenici, se Gesù Cristo è per tutti i secoli colla sua Chiesa, non ha mai potuto permettere {78 [78]} che in tali assemblee sia stata una decisione contraria alla fede.» - Pierre Leroux scrive: «La tradizione era incerta, ed i concili l'hanno spiegata; l'idea era dubbia, e i concili l'hanno formulata; opinioni contradittorie eransi elevate, ed i concili hanno scelta la vera.

  A065000113 

 E ciò è tanto vero che si conosce generalmente, e si accorda essere lo Spirito Santo disceso per la bocca dei concili.».

  A065000126 

 Furono condannati gli errori di Macedonio, si confermò il Simbolo niceno, al quale furono aggiunte le parole che riguardano la divinità dello Spirito Santo: Et in Spiritum Sanctum Dominum et vivificantem... qui cum Patre et Filio simul adoratur et conglorificatur, qui locutus est per prophetas

  A065000126 

 Gli Ariani intaccavano la divinità del Verbo: costui quella dello Spirito Santo.

  A065000126 

 Questo dotto e santo pontefice, vedendo minacciata la fede, accordatosi col pio imperatore convocò un concilio in Costantinopoli, affinchè si combattessero gli errori colà, dove erano nati.

  A065000128 

 Allora il santo Pontefice convocò un concilio generale in Efeso, e non potendolo presiedere in {86 [86]} persona, vi deputò fra gli altri lo zelante patriarca s. Cirillo.

  A065000128 

 S. Cirillo, patriarca di Alessandria, venutone in cognizione, scrisse una lettera paterna a Nestorio, colla quale cercava di persuaderlo di desistere dall'empio errore: ma il superbo non solamente non si arrese, ma rispose al Santo con insolenza.

  A065000155 

 Furono parimenti condannati gli errori di Pietro di Bruis, e di Arnaldo da Brescia, i quali oltre una vita scandalosa disprezzavano il santo Sacrifizio della Messa, l'invocazione dei Santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione e gli scritti dei ss. Padri.

  A065000164 

 I Greci abiurarono i loro errori, dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; ammisero l'esistenza del Purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia fatta con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di {114 [114]} non volergli stare unito.

  A065000166 

 Costai dopo aver in molte guise osteggiato {116 [116]} e perseguitato quel santo Pontefice in vita, non volle nemmeno risparmiarlo al di là della tomba, e cercava di infamarne il nome.

  A065000172 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri latini con ogni sorta di argomenti convinsero i greci che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la Consacrazione fatta in pane azimo, che esiste il purgatorio, e che il papa è il vicario di G. Cristo, il successore di s. Pietro, il capo di tutta la Chiesa, il padre, il maestro di tutti i Cristiani, al quale da Gesù Cristo fu data nella persona di s. Pietro la piena potestà di pascere, reggere e governare la Chiesa universale.

  A065000183 

 Esso è composto di 25 sessioni, nelle quali si racchiude la dottrina e la disciplina di quasi tutti i concili anteriormente celebrati; e in questo concilio lo Spirito Santo assistè talmente la sua Chiesa, che {130 [130]} sarà difficile che nei secoli futuri si possano inventare degli errori, i quali direttamente o indirettamente ivi non siano stati fulminati.

  A065000185 

 Ora siccome le nostre conversazioni sui concili cominciarono dal concilio testè intimato dal nostro santo padre Pio IX, così mi parrebbe ben fatto che noi le terminassimo ritornando sul medesimo.

  A065000192 

 Da quel luogo sublime, e colla mente illuminata dallo Spirito Santo, egli vede le cose lucidamente e assai meglio che non certuni, i quali si credono di vedere e sono ciechi come le talpe.

  A065000192 

 Quindi ripeto che per un concilio ecumenico questo è il tempo opportuno e addattato appunto perchè fu così giudicato dal santo padre.

  A065000196 

 Oh! Dio voglia che il concilio possa mettere un argine a tanti mali! Ma, dica, oltre a questo, quale altro bene si promette il santo padre dal futuro concilio?.

  A065000199 

 Lo spera il santo padre, e lo dobbiamo sperare anche noi, e pregare.

  A065000203 

 Nelle sessioni consecutive si passa all'esame delle materie, prima del quale peraltro hanno luogo varie preghiere per invocare l'aiuto dello Spirito Santo, il canto di un Vangelo adatto, e un discorso analogo.

  A065000206 

 Pertanto non bisogna immaginarsi che il papa ed i vescovi radunati in concilio siano illuminati ed inspirati immediatamente dallo Spirito Santo in quel modo che gli antichi profeti, e gli stessi apostoli nel di della Pentecoste; così non è, dico, pel papa e pei vescovi.

  A065000210 

 Se il papa assiste in persona al concilio, in questo caso egli sottoscrivendolo il conferma, rendendolo così in materia di fede e di morale infallibile e quindi irreformabili le definizioni, le quali perciò fin da quel momento devonsi considerare e venerare quanto il Vangelo, siccome oracoli dello Spirito Santo.

  A065000211 

 Compiuto nell'ultima sessione quanto sopra, terminate le cerimonie prescritte si canta un solenne Te Deum in ringraziamento al Dio tre volte santo pei ricevuti benefizi, e così si scioglie la più augusta e veneranda assemblea della terra.

  A065000225 

 Di più, oh! come sarei contento se potessi eziandio formare una piccola società di altri giovani miei compagni, e tutti d'accordo accostarci per questo santo fine nei giorni festivi alla santa Comunione.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000003 

 I dodici Apostoli dopo ricevuto collo Spirito Santo il dono delle lingue si divisero il mondo.

  A066000014 

 Egli fece tutta la basilica di questo santo e vi offri molti vasi d'oro ornati di pietre preziose, del peso di 10 libbre.

  A066000024 

 Ecco ciò che era accaduto: {28 [354]} Passando un giorno il santo sul mercato di Roma fu colpito dalla bianchezza straordinaria e dalla bellezza di qualche schiavo Inglese esposto in vendita.

  A066000028 

 Il santo Papa a s'è imputando questa sventura s'astenne dal celebrare i divini misterii durante più giorni.

  A066000029 

 Egli compose ogni sorta di lavori e di istruzioni per l'edificazione della Chiesa combattendo l'eresia, predicando ai fedeli, distruggendo gli avanzi del paganesimo, estendendo il suo zelo sopra il giudaismo, tutto regolando nella casa di Dio, gli officii, i sacramenti, il santo sacrifizio, le diverse ceremonie della liturgia, il canto stesso, cui egli compiacevasi d'insegnare a giovani chierici, e che dal suo nome vien chiamato canto gregoriano.

  A066000030 

 Durante questo viaggio che fu lunghissimo, il santo Papa fu strettamente chiuso nel vascello che gli serviva di prigione, quantunque si concedesse lo sbarco agli altri passeggieri come un sollievo indispensabile.

  A066000030 

 Egli confuse con queste anime vili il vicario di Gesù Cristo, e prese per un oltraggio l'opposizione del santo Papa Martino al suo rescritto appellato il tipo di Costante, il quale tipo favoriva l'errore Monotelita.

  A066000050 

 Questo santo Papa era divorato dallo zelo per la casa di Dio; ciononostante i più empi scandali, cagionati sopratutto dai re, affliggevano la Chiesa.

  A066000060 

 Egli andò per divozione a Gerusalemme a visitare il santo Sepolcro e fu sensibilmente commosso al vedere i Luoghi Santi sotto il dominio degli infedeli, la piazza del Tempio occupata dalle moschee, e le scuderie unite colla chiesa del santo Sepolcro.

  A066000071 

 Il santo Padre lo benedì con quella solennità che era dovuta alla grandezza dell'impresa e dedicò queste spoglie del paganesimo a Colui che colla sua croce ne ha rovesciato l'impero.

  A066000092 

 Per tal carità dovette il santo Padre sostenere rimproveri da qualcuno, ma Esso rispondeva che era il Vicario di Gesù e che era padre di tutti gl'infelici.

  A066000093 

 « Il santo Padre si alza di buon mattino, e dopo aver recitate le sue orazioni, va nella sua cappella per celebrare la santa messa.

  A066000094 

 Quando essa è terminata il santo Padre suona un campanello, e tosto un'altra persona viene annunziata ed introdotta da uno dei prelati di servizio.

  A066000094 

 Sino a dieci ore circa il santo Padre lavora tutti i giorni col suo primo ministro, che è un cardinale chiamato il segretario dello Stato, il quale è principalmente incaricato dell'amministrazione temporale degli Stati della Chiesa.

  A066000096 

 Queste udienze durano così sino alle dieci od undici ore della sera; dopo di ciò il santo Padre fa una leggiera colazione composta di qualche frutto o di qualche legume; quindi egli termina, la recita del suo breviario e va a prendere qualche ora di un riposo che si guadagnò con tanto lavoro e così santamente.

  A066000098 

 Ora, chi l'avrebbe detto che la Bolla, con la quale fu definita la Concezione Immacolata della ss. Vergine, doveva essere tradotta in trecento delle lingue viventi, e presentata in isplendidi ed elegantissimi volumi in dono al santo Padre nelle feste del Centenario? L'impresa fu veramente grandiosa, veramente monumentale; il solo concetto di essa ti atterrisce, ma gli è un fatto: e non è piccola prova dell'universale divozione a Maria e dell'amore al s. Padre.

  A066000102 

 La divozione poi dei fedeli verso la Vergine, e la riverenza al santo Padre, a cui si protestava di volere umiliare l'opera, stimolarono quanti vi presero parte ad adornarla nel miglior modo possibile.

  A066000105 

 Il santo Padre benedisse al suo autore ed a tutti coloro che con tanto zelo risposero al suo invito e cooperarono all'opera.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000041 

 Chiamasi Religione, che vuoi dire legame, perchè essa ci unisce a Dio, e forma un santo commercio tra Dio e gli uomini: presa poi nel senso in cui noi parliamo, si suole definire una virtù con cui l' uomo rende a Dio l'ossequio e l'onore a lui dovuto.

  A067000054 

 A tale vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò avanti al Signore; poscia, levate le mani al cielo, mio Dio, disse, voi che vi siete degnato di gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli, i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi.

  A067000129 

 Prima di morire, questo santo Patriarca benedisse i suoi figliuoli.

  A067000167 

 Le profezie riguardanti al {43 [237]} Messia, furono così chiaramente in lui avverate, che il santo Vangelo, in cui sono riferite le azioni del Salvatore, si può quasi intieramente estrarre dal Vecchio Testamento.

  A067000286 

 Quando Iddio nel giorno della Pentecoste mandò lo Spirito Santo, la Chiesa di Gesù Cristo era composta di pochi credenti.

  A067000314 

 2° SANTA, perchè ha per suo capo Gesù Cristo fonte eli ogni santità; perchè la fede, i sacramenti sono santi, e tutti i suoi membri sono chiamati alla santità; e niuno può esser santo se non è unito alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000319 

 Egli è un fatto certo, registrato in più luoghi del santo Vangelo, che Gesù Cristo prima di salire al cielo fondò una Chiesa, vale a dire, una congregazione di veri credenti, i quali, sotto la direzione di un capo stabilito da lui medesimo, fedelmente professassero la fede e la legge da lui insegnata.

  A067000354 

 La Chiesa Romana si può veramente dir Santa, perchè Santo è il Capo di lei, Gesù Cristo, sorgente di ogni santità, che la regge e la governa coll'assistenza dello Spirito Santo.

  A067000415 

 Il concilio in questa maniera congregato rappresenta tutta la Chiesa, ed approvato dal Papa è infallibile nel decidere gli articoli di nostra S. Fede; perchè la Chiesa universale, come abbiamo dello, essendo assistita dallo Spirito Santo, non può cadere nel minimo errore.

  A067000428 

 Formarono perciò un decreto nel tenore seguente: Piacque allo Spirito Santo ed a noi di non obbligarvi, se non a quelle cose che noi stimiamo più necessarie.

  A067000428 

 Specificando quindi le cose, cui intendevano fossero obbligati i cristiani, mandarono il decreto a notizia de' fedeli, i quali il ricevettero siccome uscito non solo dalla bocca degli Apostoli, ma dettato dallo Spirito Santo medesimo.

  A067000443 

 Quanto sono mai tenere le espressioni con cui egli, poco prima della sua Ascensione al cielo, mandava gli Apostoli a predicare la sua dottrina; andate, loro diceva, andate, predicate il mio Vangelo a tutti gli uomini, battezzandoli in nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo insegnando loro tutto ciò che vi ho comandato.

  A067000506 

 Se i protestanti e gli stessi Valdesi convengono che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile per accogliere "in ogni tempo quelli che nel santo suo grembo volessero ricoverarsi; se convengono che la Chiesa Romana sia stata in ogni tempo visibile, se non si può dimostrare che abbia insegnata cosa contraria a quanto insegnò Gesù Cristo, a quanto insegnarono gli Apostoli; se finalmente i protestanti non sanno dirci dove sia esistita la loro Chiesa per mille anni; quali conseguenze dedurreste voi?.

  A067000613 

 Divenuti scismatici caddero in parecchi altri errori, e giunsero fino a negare il Purgatorio e la divinità dello Spirito Santo.

  A067000646 

 Eglino stessi si chiamano poveri di spirito, perocchè il Signore dice: Beati i poveri di spirito! E il sono veramente in quanto che sono poveri di ogni bene spirituale e di ogni grazia dello Spirito Santo.

  A067000650 

 Ma ricorrendo alla risposta degli Apostoli, quasi che Valdo fosse divenuto un'altro S. Pietro, con arroganza rispondevano: Conviene ubbidire più a Dio, che agli uomini, acciocchè si adempia il precetto fatto agli Apostoli: predicate il Vangelo ad ogni creatura; come se il Signore loro avesse comandato e non agli Apostoli, e come se gli Apostoli avessero predicato prima di ricevere i doni dello Spirito Santo.

  A067000843 

 Un racconto bellissimo, miei teneri figli, noi troviamo nei Santo Vangelo, con cui il divin Salvatore ci descrive il grande guasto che avrebbe fatto l'eresia nella Santa Chiesa.

  A067000870 

 Uno diceva di essere da Dio inspirato ad insegnare che nell'Eucaristia non vi è il corpo di Gesù Cristo, l'altro asseriva essere del pari inspirato dallo Spirito Santo a credere ed insegnare che nell'Eucarestia vi è realmente Corpo e Sangue, Anima e Divinità del Salvatore.

  A067000873 

 Questo Santo, maraviglioso per la sua dottrina ed affabilità, andò un giorno a fare una visita a Beza, ed entrato nella carnera di lui prima lo pregò a non voler credere che egli fosse suo nemico.

  A067000929 

 Dobbiamo notare, che Gesù Cristo assicurò che il santo Vangelo sarebbesi predicato per tutti i paesi della terra, ma non accertò che in tutti i luoghi si dovesse costantemente conservare; anzi ci lasciò scritta una terribile minaccia; di togliere cioè la sua religion santissima, qualora gli uomini, co' loro vizi, se ne fossero resi indegni.

  A067001073 

 D'altra parte la Chiesa non procede a tali mutazioni se non con gran maturità di consiglio, e coll' assistenza dello Spirito Santo promessale perpetuamente dal divin Salvatore.

  A067001108 

 Quanto alla divinità di Gesù di Cristo, essa, è vero, non fu negata da Lutero e da Calvino; ma dalla loro scuola non tardarono ad uscire i Sociniani, che negarono la divinità del Salvatore e la persona dello Spirito Santo.

  A067001112 

 Che più`? Il dottor protestante Witsio scrisse, che ogni giusto è santo egualmente che Gesù Cripto medesimo

  A067001118 

 Ma che sproposito! io non son teologo; eppure so, e voi, padre, ed il nostro curato ce l'avete sempre insegnato, che a Dio solo è dovuto il culto e l'adorazione suprema; che i Santi debbono solo venerarsi ed invocarsi come gloriosi amici di Dio; e che le reliquie e le immagini dei Santi si onorano, non già per se stesse, ma bensì in riguardo alla persona medesima del Santo cui spettano; a quella guisa che tengonsi in gran pregio le memorie ed i ritratti degli antenati e degli uomini illustri per quello che ricordano e rappresentano.

  A067001134 

 Calvino poi, il secondo padre del Protestantismo, presso a poco era santo come Lutero.

  A067001135 

 Misericordia! Se la religione si chiama santa, anche a emotivo della santità de' suoi fondatori, come è santo il Protestantismo, che ebbe a padri un Lutero ed un Calvino!.

  A067001147 

 Non sono chiare le parole del Vangelo che dicono: chi non sarà rigenerato nelle acque del battesimo e nello Spirito Santo non entrerà nel regno de' Cieli? Ciò non ostante i Protestanti disputano se il Battesimo sia assolutamente necessario per salvarci, {247 [553]} oppure sia una semplice formalità e cerimonia da potersi liberamente differire ed anche ommettere.

  A067001240 

 Lo Spirito di Dio, essi dicono, comunica le sue inspirazioni a chi vuole: ora se ciascuno fosse dallo Spirito Santo illuminato, non potrebbe col solo suo spirito privato intendere la Bibbia e giudicare delle controversie religiose?.

  A067001241 

 Se fosse vero che lo Spirito Santo illuminasse egualmente tutti i Cristiani, tale asserzione avrebbe qualche fondamento: ma chi ce ne assicura?.

  A067001242 

 Dovremo noi dire che lo Spirito Santo abbia inspirato cose contraddittorie, vale a dire cose che siano vere e false?.

  A067001246 

 Dunque, mio buon giovane, bisogna dire che lo Spirito Santo non ha inspirato, nè inspira a tutti indistintamente il vero senso della Scrittura Ti voglio raccontare un fatterello, che può servire di conclusione a questo trattenimento, ed anche a darci un saggio dei frutti della inspirazione dello Spirito Santo nel leggere la Bibbia.

  A067001246 

 Il dottore fece varie osservazioni, ma tutto inutilmente; esso diceva di essere così inspirato dallo Spirito Santo; la buona vecchia affermava di aver { 274 [580]} l'anima in corpo al par di lui e di essere ella pure dallo Spirito Santo illuminata.

  A067001285 

 - Li presero alle buone, li condussero a casa; e siccome era Sabbato Santo, così il padre fece una buona parlata a tutti quei di casa, si, pentì d'essere andato alle prediche de' Protestanti, mise sul fuoco la Bibbia eretica, ed al dì seguente, di buon mattino, andarono marito, moglie e figli a fare la loro Pasqua.

  A067001378 

 Dimandiamo se tra tutte le chiese riformate possano vantare un solo Santo, un solo miracolo operato da qualcuno di loro setta; e sono costretti a dire: no.

  A067001408 

 Dai primi tempi della Chiesa fino a noi non si può trovare un Pontefice, un Concilio od un Santo Padre che abbia proibito la lettura della Bibbia.

  A067001418 

 Credete voi, signori ministri, che ogni uomo che vive in questo mondo, sia dallo Spirito Santo illuminato, e possa {326 [632]} da sè leggere la Bibbia e comprendere quelle verità che sono necessarie per conseguire la salute eterna? Voi mi rispondete di si; e così insegnate nelle vostre prediche e ne' vostri libri.

  A067001420 

 Se ciascuno è dallo Spirito Santo illuminato per comprendere le verità contenute nella Bibbia, a che pro vi date tanta sollecitudine per ispiegarla? Forsechè il vostro Spirito Santo è superiore e più sapiente di quello che illumina gli altri? Forsechè l'anima vostra ed il vostro corpo sono di forma più forte e robusta per ricevere l'influenza di questo fortunato Spirito Santo?.

  A067001422 

 La Bibbia è chiara, lo Spirito Santo illumina tutti, e tutti la possono comprendere; perciò in avvenire è inutile che veniate a perdere questo tempo, state alle vostre case; leggete, intenderete e vi salverete.

  A067001435 

 Tuttavia non vogliamo qui trasandare alcune parole, che dimostrino la falsità del sistema, con cui Calcino e i suoi seguaci, si sforzano di provare, o piuttosto d'illudersi che la certezza de' libri sacri è solidamente fondata sulla testimonianza interna dello Spirito Santo, senza punto ricorrere all'autorità della Chiesa Cattolica.

  A067001436 

 Ammettiamo dunque, come cosa certa e costante, che i soli discepoli {333 [639]} dello Spirito Santo, cioè a dire, quei che sono interiormente illuminati dalla sua divina luce, possano fondare sopra la Scrittura una confidenza ferma e solida.

  A067001436 

 Questa Scrittura è in fatto se stessa credibile; non abbisogna, per esser creduta, nè di prove, ne di argomenti; tuttavia essa non può ottenere presso di noi la certezza che merita, se non colla testimonianza dello Spirito Santo.».

  A067001439 

 A mo' d'esempio: Lo Spirito Santo di Lutero interpreta queste parole del Divin Salvatore: Hoc est corpus meum Questo è il mio corpo: e lo Spirito Santo di Calvino crede, che questo non sia il vero corpo del Salvatore, bensì una sembianza, una memoria, eco.

  A067001439 

 Credo, che i Protestanti vorranno {334 [640]} concedere elce Calvino e Lutero, capi della Riforma, avevano la testimonianza interna dello Spirito Santo.

  A067001439 

 Essi pretendono, che si distinguano le Sacre Scritture colla testimonianza interna dello Spirito Santo.

  A067001440 

 O che il corpo di Gesù Cristo è nell'Eucaristia, o che non c' è: se v'è, è bugiardo lo Spirito Santo di Calvino; se non v'è, mentiste lo Spirito Santo di Lutero.

  A067001441 

 Calvino, illuminato dal suo preteso Spirito Santo, conchiude da queste parole: qui {335 [641]} crediterit salvus erit; chi crederà, sarà salvo: e da un altro testo: crede tantum et saltvus eris; credi solamente e sarai salvo: che per salvarsi basta la fede, e che le buone opere sono inutili, anzi ingiuriose a Gesù cristo, cito patì abbastanza per tutti gli uomini: quindi il suo principio fondamentale che dà sfogo tutte le passioni: crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra et mille homicidia; e vuoi dire: quanto più avrai fede, tardo maggiori peccati puoi liberamente commettere; e (orrendo a dirsi!) cento supri e mille omicidii non recheranno alcun danno all'anima tua.

  A067001447 

 I Calvinisti rispondono: sono la testimonianza e la persuasione interiore dello Spirito Santo.

  A067001448 

 ) Idicatemi dunque chiaramente qual segno evidente abbia io onde discernere se queste inspirazioni vengano dallo Spirito Santo, o dallo spirito di menzogna.

  A067001450 

 * 3° Chi sono quelli, cui lo Spirito Santo fa dono di questa testimonianza,o di questa persuasione interna? Sono tutti i cristiani in generale, o soltanto alcuni in particolare? Se sono tutti quanti i cristiani, coree accade elio fra tanti migliaia di cattolici non v' è neppur uno che goda di questo benefizio? E neppur io credo che abbiate la tracotanza d'asserire che tra voi tutte le donne, tutti i contadini, ecc.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000061 

 La parola religione significa legame, perchè l'uomo praticandola si unisce a Dio e forma un santo commercio tra la creatura e il Creatore.

  A068000075 

 Levate quindi le mani al cielo, disse: - Mio Dio, voi che vi siete degnato gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi.

  A068000144 

 Prima di morire questo santo Patriarca benedisse i suoi figliuoli; ed a Giuda in particolare rivolse cosiffatte parole: - Lo scettro, ossia la suprema autorità, non sarà tolta dalla tribù di Giuda, finchè venga Colui, che deve essere mandato per essere la salute del mondo, ed appagare l'aspettazione delle nazioni.

  A068000173 

 Le profezie concernenti il Messia furono così chiaramente in lui avverate, che il santo Vangelo, in cui trovansi riferite le azioni del Salvatore, si può quasi tutto estrarre dal vecchio Testamento.

  A068000180 

 In una parola Gesù Cristo non ebbe un nome, che non sia stato da' Profeti molti anni innanzi predetto, e chiaramente poscia descritto nel santo Vangelo.

  A068000184 

 P. Queste verità sono minutamente registrate nel santo Vangelo, libro il più perfetto del mondo, il quale contiene la vita, la dottrina, le virtù ed i miracoli, la passione, morte e risurrezione del nostro divin Salvatore.

  A068000189 

 Molti argomenti rassodano la veracità del santo Vangelo.

  A068000194 

 E nel nuovo Testamento, soprattutto nel santo Vangelo, leggiamo come egli nacque in Betlemme, visse e conversò cogli uomini in guisa da essere conosciuto realmente uomo.

  A068000202 

 P. Niun uomo, comechè dotto e santo, è capace di operar miracoli per virtù propria.

  A068000229 

 Chi non è rigenerato coll'acqua e collo Spirito Santo non entrerà nel Regno de' cieli.

  A068000292 

 P. Moltissimi furono operati dagli Apostoli e dai primi predicatori del santo Vangelo; e non di rado avveniva che i sudari di s. Paolo e la sola {94 [94]} ombra di s. Pietro bastava a guarire malattie, cui tornava inutile ogni arte umana.

  A068000298 

 Nel giorno di Pentecoste, quando Iddio mandò lo Spirito Santo, la {96 [96]} Chiesa di Gesù Cristo era composta di assai pochi credenti.

  A068000390 

 Il precetto d'insegnamento fu da Gesù imposto quando disse agli Apostoli ed ai loro successori: Andate, predicate il mio Vangelo a tutte le creature, battezzandole nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A068000446 

 2° SANTA, perchè ha per suo Capo Gesù Cristo, fonte d'ogni santità; perchè la fede, i sacramenti sono santi, e tutti i suoi membri chiamati alla santità; e niuno può esser santo, se non appartiene alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A068000475 

 P. La Chiesa Romana si deve dire Santa perchè Santo è il suo Capo Gesù Cristo, sorgente di ogni santità, il quale la regge e la governa coll'assistenza dello Spirito Santo tutti i giorni sino al finire de' secoli.

  A068000492 

 Gli Apostoli fedeli agli ordini del Salvatore con santo zelo si posero a predicare il Vangelo, confermando i loro insegnamenti con molti e sfolgoranti miracoli.

  A068000492 

 Prima di salire al Cielo, mentre inviava i suoi Apostoli ad iniziare la prodigiosa Opera delle Missioni Cattoliche, diede loro questo precetto: Andate, predicate il Vangelo, ammaestrate gli uomini di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A068000514 

 Questo santo dottore nel suo libro contro le eresie così parla: « Troppo lungo sarebbe riferirvi la successione dei Vescovi di ciascuna Chiesa particolare; laonde per confondere gli eretici e scismatici basta provare questa successione nella più grande, più antica e più nota di tutte le Chiese fondata a Roma dai santi Apostoli Pietro e Paolo.

  A068000539 

 In fatto, come detto è sopra, se la fede di Pietro ossia del Papa in ammaestrando non può cadere in errore, tanto più si deve ciò asserire quando col Vicario di Gesù Cristo stanno raccolti gli altri Vescovi, i quali costituiscono la Chiesa universale, assistita dallo Spirito Santo.

  A068000550 

 Formarono di poi un decreto nel seguente modo: Piacque allo Spìrito Santo ed a noi di non obbligarvi, se non a quelle cose, che noi stimiamo più necessarie.

  A068000550 

 Specificando poscia le cose, cui intendevano fossero tenuti i Cristiani di osservare, mandarono il decreto a notizia dei fedeli, i quali il ricevettero siccome uscito non solo dalla bocca degli Apostoli, ma dettato dallo stesso Spirito Santo.

  A068000613 

 Divenuti Scismatici caddero in parecchi altri errori, e giunsero a quella di negare il Purgatorio e la divinità dello Spirito Santo.

  A068000643 

 Eglino stessi chiamansi poveri di spirito! Perciocchè il Signore dice: Beati i poveri di spirito! E lo sono veramente in quanto che sono poveri di ogni bene spirituale e di ogni grazia dello Spirito Santo.

  A068000645 

 Come se il Signore {201 [201]} loro avesse comandato e non agli Apostoli, e come se gli Apostoli avessero predicato prima di ricevere i doni dello Spirito Santo.

  A068000693 

 Anzi noi preghiamo incessantemente Iddio che usi misericordia ai Valdesi ed a tutti i Protestanti; affinchè dallo Spirito Santo illuminati possano conoscere la verità e fare ritorno in seno della Cattolica Religione, da cui i loro antenati si allontanarono disavvedutamente.

  A068000843 

 Uno sosteneva di essere da Dio inspirato ad insegnare {258 [258]} nell'Eucarestia non esservi il corpo di Gesù Cristo: l'altro protestava essere del pari inspirato dallo Spirito Santo a credere ed insegnare che nell'Eucarestia trovasi realmente il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Salvatore.

  A068000846 

 Questo Santo maraviglioso per dottrina e dolcezza di tratto recossi un giorno a fare visita a Beza.

  A068000921 

 Scossa così l'ubbidienza al Sommo Pontefice cominciarono tosto le discordie, le oppressioni; e quindi le persecuzioni contro i cattolici, quando si fossero rifiutati di sottoporsi ai decreti del così detto santo Sinodo celebrato nel 1667.

  A068001052 

 D'altra parte la Chiesa non procede a tali mutazioni se non con grande maturità di consiglio, e coll'assistenza dello Spirito {335 [335]} Santo promessale perpetuamente dal divin Salvatore.

  A068001075 

 Oh quanto all'opposto siamo felici noi cattolici, i quali l'abbiamo sempre con noi sino alla fine dei secoli, come egli ci promise nel santo Vangelo! {344 [344]}.

  A068001086 

 Quanto è alla divinità di Gesù Cristo, non fu negata da Lutero e da Calvino, ma dalla loro scuola non tardarono ad uscire i Sociniani, che negarono e la divinità del Salvatore e la persona dello Spirito Santo.

  A068001090 

 Volete di più? Il dottore protestante Witsio scrisse {350 [350]} che ogni giusto è santo egualmente che Gesù Cristo istesso

  A068001096 

 Ma sono questi spropositi da cavallo! Noi certo non siamo teologi; ma sappiamo, e voi, padre, ed il nostro parroco ce lo avete sempre insegnato, che a Dio solo è dovuto il culto e l'adorazione suprema; che i Santi debbono solo venerarsi ed invocarsi come gloriosi amici di Dio; e che le reliquie e le immagini dei Santi si onorano non già per se stesse, ma in riguardo alla persona del Santo, cui spettano: a quella guisa che tengonsi {353 [353]} in grande pregio le memorie ed i ritratti degli antenati e degli uomini illustri per quello che ricordano e rappresentano.

  A068001114 

 F. Misericordia! Se la religione si chiama santa, eziandio a cagione della santità de' suoi fondatori, come mai è santo il Protestantismo che ebbe a padri il demonio, un Lutero ed un Calvino?.

  A068001127 

 Ditemi: non sono chiare le seguenti parole del Vangelo: « Chi non sarà rigenerato nelle acque del battesimo e nello Spirito Santo non entrerà nel Regno de' Cieli? » Ciò non ostante i Protestanti disputano se il Battesimo sia assolutamente necessario per salvarsi, oppure se sia una semplice formalità e cerimonia da potersi liberamente differire ed anche mettere da parte.

  A068001155 

 Il santo Apostolo, ciò inteso, scrisse loro che nelle cose riguardanti all'eterna salute dovessero fuggire gli uomini animali, cioè carnali, che non capiscono le cose del Signore; e poi soggiunge: Spiritualis (homo) iudicat omnia, {373 [373]} et ipse a nemine iudicatur: l'uomo spirituale giudica di tutte le cose ed egli è giudicato da nissuno (Lettera 1 a ad Corin.

  A068001163 

 Allora Geremia infiammato di santo zelo si volse a quel falso profeta e dissegli a nome di Dio: Tu che fai confidare questa gente nelle tue menzogne morrai in quest'anno stesso, perchè hai male interpretato le parole del Signore.

  A068001206 

 È necessario che ci siano i sacri Pastori, posti dallo Spirito Santo a governare la santa sua Chiesa: quos Spiritus Sanctus posuit regere Ecclesiam Dei; come dice la Bibbia.

  A068001213 

 Lo spirito di Dio, essi dicono, comunica le sue inspirazioni a chi vuole; ora se ciascuno fosse dallo Spirito Santo illuminato, non potrebbe col solo suo spirito privato intendere compiutamente la Bibbia e giudicare delle controversie religiose?.

  A068001214 

 Dovremmo noi dire che lo Spirito Santo abbia inspirato giudizi contradditorii sopra questo o quel punto della Bibbia; vale a dire, giudizi che siano veri e falsi ad un medesimo tempo?.

  A068001214 

 P. Se fosse vero che lo Spirito Santo illuminasse egualmente tutti i Cristiani, tale asserzione avrebbe molto peso; ma chi ce ne entra mallevadore? Se ciò fosse proprio vero, niun Cristiano potrebbe più cadere in errore intorno al senso delle Divine Scritture; nè più nascerebbe controversia di {387 [387]} sorta in cose di religione.

  A068001218 

 1) {388 [388]} Il dottore le fece varie osservazioni; ma vedendo che tutto era indarno, le disse in fine di essere a così parlare inspirato dallo Spirito Santo.

  A068001218 

 Ascolta un fatterello, il quale può servire anche di conclusione a questo Trattenimento e darci un saggio dei frutti della inspirazione dello Spirito Santo nel leggere la Bibbia.

  A068001218 

 La buona vecchia a questo rispose di aver anch'essa l'anima in corpo al paro di lui, e di essere ella pure dallo Spirito Santo illuminata.

  A068001218 

 P. Dunque, mio buon giovane, bisogna dire: lo Spirito Santo non ha inspirato, nè inspira a tutti indistintamente il vero senso della Scrittura.

  A068001256 

 - Presili alle buone li ricondussero seco; e siccome correva il Sabato Santo, il padre fece un sermoncino a tutti quei di casa; si mostrò pentito d'essere andato alle istruzioni dei Protestanti, gittò sul fuoco la Bibbia eretica; e il dì seguente, assai di buon mattino, marito, moglie e figli recaronsi a fare santamente la Pasqua.

  A068001263 

 F. Come potè Lutero sbrigarsi da queste verità così chiaramente esposte nel santo Vangelo?.

  A068001323 

 R. È cosa ottima, perchè una chiesa è un luogo santo; e noi Protestanti abbiamo costrutto un tempio vistoso ad aguglie nella città di Torino.

  A068001380 

 Dimandiamo se tra tutte le Chiese riformate essi possano vantare un solo divenuto santo, un solo miracolo operato da qualcuno di loro setta; e sono costretti a crollare il capo e dire: No.

  A068001408 

 Dai primi tempi della Chiesa fino a noi non si può trovare un Pontefice, un Concilio od un Santo Padre, il quale abbia proibito di leggere la Bibbia.

  A068001417 

 Se mai le mie parole potessero pervenire all'orecchio de' signori ministri protestanti, io vorrei fare loro questa dimanda: Credete voi, signori ministri, che ogni uomo il quale vive in questo mondo sia dallo Spirito Santo illuminato, e si trovi al fatto di leggere di per se stesso la Bibbia e comprendere quelle verità che sono necessarie per conseguire la salute eterna? Voi mi rispondete che sì, poichè così insegnate nelle vostre prediche e nei vostri libri.

  A068001419 

 Se ciascuno è dallo Spirito Santo illuminato e può da sè comprendere le verità contenute nella {438 [438]} Bibbia, a che dunque darvi tanta sollecitudine a fine di spiegarla? Forse che il vostro Spirito Santo è superiore e più sapiente di quello che illumina gli altri mortali? Forsechè l'anima vostra ed il vostro corpo hanno attitudine e fibra più acconcia, più forte e robusta per ricevere l'influenza di questo fortunato Spirito Santo?.

  A068001421 

 La Bibbia è chiara, lo Spirito Santo illumina tutti, e tutti la possono comprendere: per il che in avvenire è affatto inutile che veniate qui a perdere il vostro tempo; statevene alle vostre case, leggete, intenderete, e vi salverete.

  A068001433 

 Tuttavia non vogliamo qui tralasciare alcune parole, le quali dimostreranno sempre più la falsità del sistema a cui Calvino e i suoi seguaci ricorsero, a fine di provare che la certezza de' libri sacri è solidamente fondata sulla testimonianza interna dello Spirito Santo, senza che punto si abbia d'uopo di ricorrere all'autorità della Chiesa Cattolica.

  A068001435 

 E per vero essi pretendono che si distinguano le Scritture sacre colla testimonianza interna dello Spirito Santo.

  A068001435 

 Eppure malgrado questa testimonianza sono in contraddizione sopra tanti articoli della Fede Cattolica!!! A mo' d'esempio: Lo Spirito Santo di Lutero interpreta le parole del Divin Salvatore: Hoc est corpus meum, in questo modo: Questo è il mio corpo; laddove lo Spirito Santo di Calvino crede che hoc corpus non si abbia ad intendere pel vero Corpo del Salvatore, ma bensì per una sembianza, una memoria o che so io del suo Corpo.

  A068001435 

 Ora penso che i Protestanti vorranno concedere che Calvino e Lutero, capi della Riforma, avevano la testimonianza interna dello Spirito Santo.

  A068001436 

 Vedete come i patriarchi della Riforma sono in contraddizione tra di loro! O il Corpo di Gesù Cristo è nell'Eucaristia, o non c'è punto; se v'è è bugiardo lo Spirito {445 [445]} Santo di Calvino; se non v'è, mentisce lo Spirito Santo di Lutero.

  A068001437 

 » Calvino, illuminato dal suo preteso Spirito Santo, da queste parole: qui crediderit salvus erit; chi crederà, sarà salvo: viene a conchiudere: Crede tantum et salvus eris; credi solamente e sarai salvo.

  A068001442 

 Ecco gli argomenti, di cui il santo Vescovo fece uso in uno scritto sopra la parola di Dio.

  A068001443 

 I Calvinisti rispondono: sono la testimonianza e la persuasione interiore dello Spirito Santo.

  A068001444 

 Indicatemi dunque chiaramente qual segno evidente abbia io per discernere se queste ispirazioni vengano dallo Spirito Santo, ovvero dallo Spirito di menzogna.

  A068001446 

 3° Chi sono quelli, cui lo Spirito Santo fa dono di questa testimonianza o di questa persuasione interna? Sono tutti i cristiani in generale, o soltanto alcuni in particolare? Se sono tutti quanti i cristiani, come accade che fra tante migliaia di Cattolici non ve ne abbia neppur uno che goda di questo beneficio? E neppur io credo che abbiate {448 [448]} la tracotanza di asserire che infra voi tutte le donne e tutti i contadini, ecc.

  A068001449 

 Spiegatemi perchè la testimonianza dello Spirito Santo ha persuaso all'uno di rigettare quello che ha persuaso all'altro di ricevere? Ma direte forse che Lutero s'è ingannato; un seguace di Lutero mi dirà al contrario che Calvino venne illuso sopra questo oggetto.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000001 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto che, a quanto si dirà in questo libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.

  A069000040 

 Ma mentre erano per sedere a tavola, fattosi dal santo Abate il segno della croce secondo il suo solito, il bicchiere si ruppe con fragore, come se fosse stato colpito da una pietra, rimanendo pieni di stupore e di spavento i circostanti.

  A069000051 

 Ruffino, celebre scrittore ecclesiastico, che visse sulla fine del quarto secolo, così scrive: « I nostri maggiori ci hanno tramandato, che dopo l'ascensione del Signore e la venuta dello Spirito Santo, gli Apostoli, dovendosi separare gli uni dagli altri, prima stabilirono {36 [44]} insieme una norma di ciò che dovevano predicare.

  A069000052 

 Quali sentimenti di fede, di speranza e di amore non si destano nel nostro cuore {38 [46]} alla considerazione di queste verità! Ma non basta credere in Dio padre e nel suo divin Figliuolo, ma dobbiamo anche credere nello Spirito santo, che da loro procede; dobbiamo credere la santa Chiesa cattolica, e crederla come stabilita da Gesù Cristo a nostra maestra e giudice nelle cose di fede: dobbiamo credere che in questa Chiesa vi è la partecipazione delle opere buone, vale a dire che di tutto il bene che si fa da ciascun fedele partecipano tutti gli altri, sebbene abitino negli ultimi confini della terra; dobbiamo credere che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa la podestà di rimettere i peccati per mezzo dei sacramenti; dobbiamo credere che alla fine del mondo tutti gli uomini per la potenza di Dio dovranno risorgere dai loro sepolcri, ripigliare i loro corpi, quantunque ridotti in polvere e dispersi sulla faccia della terra: finalmente che dopo questa vi ha una vita che più non finisce, felice pei buoni, e piena di ogni sciagura pei malvagi.

  A069000054 

 Questo gran santo, che fiorì nel secolo XII, nutriva una tenerissima divozione verso la gran Madre di Dio, perciò cercava ogni modo di onorarla e farla da tutti onorare; e a questo fine egli compose molte belle orazioni, fra le quali la Salve Regina.

  A069000056 

 Di un sì maraviglioso fatto si conservano i segni nella suddetta chiesa di Spira con tre lastre di bronzo nel pavimento, ciascuna delle quali porta intagliate in circolo le parole che il santo proferi in ciascuno dei tre luoghi.

  A069000068 

 Ce lo assicura Gesù Cristo nel santo Vangelo dicendo chiaramente: Si vis ad vitam ingredi, serva mandata: « se vuoi entrare alla vita eterna, osserva i comandamenti.

  A069000072 

 E per quel che spetta i Vescovi s. Paolo dice che essi sono posti dallo Spirito Santo a reggere la Chiesa di Dio (Att.

  A069000081 

 Che se mi domandi una qualche regola da tenersi per assistere divotamente alla santa Messa, ti dirò, che un mezzo ottimo di riuscire a ciò è di meditare la passione di Gesù Cristo, oppure accompagnare le azioni del sacerdote leggendo qualche libro scritto a questo fine, o recitare preghiere vocali come sarebbe per esempio il santo Rosario.

  A069000085 

 Imperciocchè noi possiamo rispondere che, anche al tempo di Noè molti, anzi tutti gli uomini, più non rispettavano i comandi di Dio, e tutti vivevano dimentichi del loro Creatore, passando i loro giorni nella lascivia, e schernendo i consigli e le esortazioni di quel santo patriarca, che li invitava a penitenza; ma noi sappiamo ancora che l'essere stati tutti gli uomini d'allora prevaricatori, eccettuata la sola famiglia di Noè, non fu una buona scusa innanzi a Dio, nè impedì che il loro cattivo operare non fosse peccato, e peccato gravissimo: che anzi appunto perchè tutti erano d'accordo nel trasgredire la legge di Dio, e più la giustizia di Dio si sentiva provocata.

  A069000093 

 Dal santo Natale poi sino all'Epifania e per tutta l'ottava di Pasqua {82 [90]} è vero che la Chiesa non è più immersa nel duolo, ma ella si trova allora in una somma allegrezza tutta di paradiso pei grandi misteri di cui celebrasi la memoria: sarebbe perciò contrario allo spirito del cristianesimo darsi ad un'allegrezza mondana, ad un'allegrezza temporale e terrena.

  A069000094 

 Affinchè questa fede che noi abbiamo da Dio ricevuto nel santo battesimo non venga mai meno nel nostro cuore {87 [95]} dobbiamo spesso eccitarla.

  A069000098 

 Il Serafico Dottore s. Bonaventura già fino dal 1262 prescrisse ai suoi Religiosi di esortare i fedeli a recitare verso sera tre volte l' Ave Maria per onorare il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A069000139 

 Il santo sacrifizio della Messa sì offre sopra un altare, il quale deve essere decentemente ornato.

  A069000152 

 Il rosso, che è il colore del sangue e del fuoco, si usa nelle feste dei ss. Martiri, che col loro sangue suggellarono la fede cristiana, ed anche in quelle dello Spirito Santo, che scese sopra gli Apostoli in forma di lingue di fuoco.

  A069000153 

 Il verde si adopera nelle Domeniche dalla {129 [137]} SS. Trinità all'Avvento e dall'ottava dell'Epifania alla Settuagesima, sia nelle Domeniche sia negli altri giorni di tal tempo quando in essi non occorra la festa di qualche Santo.

  A069000157 

 Questa Messa è detta da Requiem perchè l' introito comincia con la parola Requiem, e perchè la Chiesa per le mani del sacerdote offre il santo sacrifizio in modo particolare per ottenere da Dio alle anime purganti la requie, ossia il riposo eterno, il perdono delle loro colpe.

  A069000166 

 O Dio infinitamente giusto, che punite ogni colpa con sommo rigore, perciò tenete le anime purganti in quel carcere di tenebre e di dolori, finchè abbiano pagato pienamente ogni debito alla vostra infinita giustizia: ma nel tempo stesso da Padre misericordioso siete disposto ad accettare le nostre preghiere ed opere meritorie, e sovratutto il santo Sacrifizio della Messa in isconto dei loro debiti, io imploro la vostra clemenza pel sollievo e per la liberazione delle anime de' miei fratelli, che la vostra giustizia tiene legate in quella oscura prigione.

  A069000168 

 Degnatevi, Signor mio, di loro applicar abbondantemente i meriti del santo sacrifizio della Messa, che ora intendo di ascoltare in loro suffragio.

  A069000198 

 Gradite che io da questa terra unisca la mia debole voce ai divini concerti dei beati Spiriti, e che da questo luogo di esiglio ripeta quell'inno, che essi cantano continuamente nel soggiorno della gloria: Santo, Santo, Santo è il Dio che noi adoriamo, il Signore, il Dio degli eserciti.

  A069000203 

 Voi conoscete, o Signore, i fedeli, pei quali io intendo di supplicarvi in modo particolare questa mattina; degnatevi di distinguerli pure nell'applicazione che farete dei frutti del santo sacrifizio.

  A069000215 

 Di tal favore io vi supplico per li meriti infiniti di Gesù Cristo {161 [169]} vostro Figliuolo, nostro Signore, che vive e regna con Voi e collo Spirito Santo nella medesima unità divina per tutti i secoli de' secoli.

  A069000219 

 Venite, o santo Spirito, riempite i cuori dei vostri fedeli, ed accendete in loro il fuoco del vostro divino amore.

  A069000227 

 Quante volte io mirerò il cielo, altrettante ardentemente io desidero di andarvi a vedere per possedervi e riposarmi con voi, di morire a me stesso per vivere a voi solo, e con acceso sentimento del mio cuore cantare a voi cogli infiammati Serafini: Santo, Santo, Santo è il Signore Iddio degli eserciti.

  A069000231 

 Ogniqualvolta mirerò l'immagine di un Santo, intendo di ringraziarvi per {174 [182]} gli immensi beni e di natura e di grazia dalla vostra misericordia a lui concessi; come anche pei beni della gloria, che fate godere a tutti i Beati del paradiso: e intendo di pregare altresì la vostra infinita bontà a perdonare alle anime dei fedeli defunti, che si trovano nel purgatorio, di liberarle dalle loro pene, e di accoglierle nella pace dei Giusti.

  A069000234 

 Tutto questo, o Signore, io intendo di fare alla vostra maggior gloria, in riconoscimento della vostra onnipotenza, in ringraziamento di tutti i benefìzi che a me {175 [183]} e a tutti gli uomini avete compartiti, e sarete per compartire in soddisfazione per li miei peccati, in salute dei vivi e dei defunti, e di coloro specialmente pei quali sono tenuto di pregare, e tutto quanto in unione colle santissime azioni del vostro Unigenito Figliuolo intendo di offrire alla vostra divina Maestà per mezzo di Lui medesimo, il quale con Voi e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli.

  A069000237 

 Fate che i nemici della Chiesa riconoscano la verità e la abbraccino; domate l'empietà e l'irreligione, e così rassodate il vostro regno, e propagatelo per la gloria del vostro santo Nome, illuminando gli erranti, convertendo gli ostinati, e perdonando ai peccatori pentiti.

  A069000242 

 Vi raccomando in modo speciale tutti coloro che mi appartengono; allontanate dai medesimi ogni disgrazia, guidateli col vostro santo Spirito, affinchè non escano mai dalla via che conduce al cielo.

  A069000247 

 Benedetto il suo santo nome.

  A069000256 

 O Padre, o Figliuolo, o Spirito Santo!.

  A069000265 

 Di farmi santo solo per Iddio.

  A069000274 

 O Signor Gesù Cristo, che tutti avete redenti, e nessuno volete che perisca, ed al quale niuno fa ricorso senza aver misericordia, poichè Voi medesimo avete detto: qualunque cosa chiederete al Padre in nome mio vi sarà concessa, vi prego {186 [194]} pel vostro santo Nome che nell'ora della morte mi concediate con perfetto uso del mio intelletto e di tutte le potenze dell'anima, l'uso anche della parola, ma sovra tutto una profonda compunzione del cuore, una viva fede, una ferma speranza, ed un'ardente carità, affinchè io con piena tranquillità di spirito possa dire: Signore, nelle vostre mani io raccomando l'anima mia.

  A069000290 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro {190 [198]} Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.

  A069000292 

 Il santo e grande Vescovo s. Francesco di Sales crede che coteste brevi elevazioni del cuore a Dio stieno a pari in merito ed efficacia colle altre orazioni, benchè assai più lunghe.

  A069000373 

 Chi tiene un così santo metodo di vita e lo osserva costantemente di settimana in settimana, al fin della vita potrà dire con s. Paolo; ho combattuto le battaglie in buona regola, ho compita la carriera, ho conservata la fede, nel resto mi sta preparata la corona della giustizia; che mi darà in quel dì il Signore, giusto giudice.

  A069000378 

 Santissima Trinità, Padre, Figliuolo, e Spirito Santo, mio principio ed ultimo fine, io vi adoro col più profondo rispetto, e vi ossequio con tutti gli uomini che sulla terra vi conoscono.

  A069000378 

 Vi ringrazio, Santo Spirito, che per mezzo del santo Battesimo abbiate voluto fare vostra abitazione nell'anima mia, mi abbiate santificato, e fatto erede del regno celeste.

  A069000378 

 Vi ringrazio, celeste Padre, per {212 [220]} chè mi avete creato a vostra immagine e somiglianza, e mi avete conservato affinchè io riconosca ed ami Voi, il Figliuol vostro Gesù Cristo, e lo Spirito Santo, e così io possa poi un giorno lodarvi insieme cogli angeli e coi santi vostri eternamente in cielo.

  A069000386 

 Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera divozione e il santo amor di Dio, affinchè lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandolo lo conservi.

  A069000388 

 Ave dolcissimo nome di Gesù, nella potenza del Padre, che ti ha assegnato all'unigenito suo Figlio, nella sapienza del Figlio, che ti ha accettato, nella dolcezza dello Spirito Santo, che ti ha reso la manna di tutte le anime sante.

  A069000409 

 O mio santo Angelo custode, mio affezionato amico, e guida fedelissima, io vi ringrazio di tutto cuore dei grandi ed innumerevoli benefizi, che dal primo istante di mia vita sino a quest'ora mi avete fatto.

  A069000410 

 E voi angelo santo, continuate, vi prego, ad aver cura di me, e a preservarmi da ogni male e di anima e di corpo.

  A069000411 

 O santo angelo, guida sicura dell'anima mia, e della mia vita, allontanate da me lo spirito infernale, preservatemi da ogni cattiva immaginazione, e da ogni perverso desiderio; confortatemi sempre alla virtù, e ad una condotta veramente cristiana; non permettete mai che io cada in peccato mortale.

  A069000419 

 In questo Sacramento io mediterò le vostre infinite perfezioni, e mi proporrò ad imitare le eminenti virtù che voi ivi esercitate; e mentre gli angeli in cielo cantano di continuo: Santo, Santo, Santo è il Dio d'Israele, io farò dapertutto risuonare queste amabili parole: Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.

  A069000432 

 Io vi adoro, divin cuore di Gesù, sorgente inesausta di misericordia e di grazia, il più sublime portento dell'onnipotenza, {250 [258]} bontà, e sapienza divina, trono del santo Amore, unica vittima degna e capace di placare la divina giustizia.

  A069000436 

 Nobilissimo, mansuetissimo, amorevolissimo cuore del mio fedelissimo amante Gesù Cristo, mio Dio e Signore, deh! umilmente ve ne supplico, rivolgete verso di voi, e a voi unite tutti i miei pensieri e desiderii, tutte le forze dell'anima mia del mio corpo, e tutto quanto io sono e posso: sì rivolgete ogni cosa che è in me alla vostra gloria e al vostro santo beneplacito.

  A069000438 

 O Signore, che per la salute del mondo avete voluto nascere, essere circonciso, dai Giudei rigettato, da Giuda con un bacio tradito, legato con funi, condotto quale agnello innocente al supplizio, presentato ad Anna, a Caifasso, a Pilato ad Erode, falsamente accusato, flagellato, insultato, coronato di spine, battuto con verghe, spogliato, trapassato con chiodi, sollevato in croce in mezzo a due ladroni, abbeverato di fiele ed aceto, e traffitto da lancia, vi supplico che per questi atrocissimi dolori, i quali io peccatore ora divotamente considero, e per la santa croce e morte vostra mi preserviate dalla pena eterna dell'inferno; e mi conduciate a quel luogo dove avete introdotto il ladro pentito, che fu crocifisso con voi, il quale col Padre, e col Santo Spirito vero Dio vivete e regnate in eterno.

  A069000448 

 Ave, benedetta piaga del mio divin Redentore! Tu fornace di amore, tesoro incomparabile, dolce riposo dell'anima mia, ave! Potrò io sperare, misericordiosissimo Gesù, di accostarmi a questo vostro santo altare, penetrare in questo santuario e baciare il vostro amorosissimo cuore? Vi supplico per l'infinito vostro amore, o Gesù dolcissimo, non negatemi questa consolazione, e non rigettatemi da questo per me unico luogo di rifugio.

  A069000450 

 O mio amato e buon Gesù, alla santissima vostra presenza prostrato, io vi prego con tutto il fervore possibile a eccitare nel mio cuore sentimenti vivi di Fede, di Speranza, di Carità, di dolore de' miei peccati e di proponimento di non più offendervi; e a fine di ottenere una grazia sì preziosa io vado considerando le vostre cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di voi, o Gesù mio, il santo profeta David: foderunt manus meas, et pedes meos, dinumeraverunt omnia ossa mea (Psal.

  A069000543 

 Così la Chiesa c'insegna; mentre noi veneriamo i santi per la loro virtù, e i sentimenti della nostra venerazione esterniamo con opere, e parole, noi riconosciamo in essi la potenza della grazia, noi lodiamo il padre dei lumi, il Datore d'ogni dono perfetto, {286 [294]} il quale illumina i servi suoi, e li santifica, il quale solo è Santo per se stesso e infinitamente.

  A069000546 

 Essa è la più sublime di tutte le creature, essa è la Regina degli Angeli e dei Santi; essa è la figlia prediletta dell'eterno Padre, la madre {290 [298]} del Figliuol di Dio, la sposa dello Spirito Santo e come tale essa risplende di una eccellenza infinita.

  A069000550 

 O Santissima Vergine, io vi venero con tutto il cuore al di sopra di tutti gli Angeli e dei Santi del cielo, come diletta Sposa dello Spirito Santo, e vi consacro il cuor mio con tutti i suoi affetti, e vi prego ad impetrarmi dalla SS. Trinità tutti i mezzi necessari alla mia salute.

  A069000562 

 E un sentimento comune, è una persuasione universale nel Cattolicismo, fondata nel santo Vangelo, che noi siamo figli di Maria, e che la Madre di Dio è altresì la nostra cara Madre.

  A069000572 

 Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine ed immacolota, Cuore il più santo, il più puro, il più bello, il più perfetto, il più nobile, il più augusto, che l'onnipotente mano del Creatore abbia posto in seno a pura creatura; sorgente perenne di grazie, di bontà, di dolcezza, di misericordia e d'amore, modello di tutte le virtù, imagine perfetta del Cuore adorabile di Gesù Cristo che ardeste sempre di accesissima carità, che solo amaste più Dio che i serafini, che tutti gli angeli ed i santi, che maggior gloria avete dato all'augustissima Trinità che non tutte le altre creature colle loro più eroiche azioni; Cuore della Madre del{314 [322]} Redentore che sì vivamente compatiste le nostre miserie, che tanto avete sofferto per la nostra salute, che ci avete con tanto ardore e tenerezza amati, e che ad ogni modo siete degno del rispetto, dell'amore, della riconoscenza, e della confidenza di tutti gli uomini, degnatevi di accettare i miei deboli omaggi.

  A069000575 

 Dio di bontà che il cuor santo ed immacolato di Maria riempiste dei medesimi sentimenti di misericordia, e di tenerezza per noi, di cui il cuore del vostro e suo Gesù è sempre mai penetrato, concedete a tutti quelli che questo cuore verginale onorano di conservare sino alla morte una perfetta conformità di sentimenti e d'inclinazioni col sacro cuore di Gesù Cristo, che regna con Voi e collo Spirito Santo ne' secoli de' secoli.

  A069000582 

 III. O purissima Vergine e degnissima Madre di Dio Maria Santissima, che dallo Spirito Santo foste arricchita con pienezza di grazia e di amor divino, rendendovi la più degna ed amabile fra tutte le creature, vi supplico della vostra efficacissima assistenza nell'ora della mia morte.

  A069000585 

 Rallegratevi, o Sposa immacolata dello Spirito Santo, per quel contento che ora godete in Paradiso, perchè per la vostra {326 [334]} purità e verginità siete esaltata sopra tutti gli Angeli e sublimata sopra tutti i santi.

  A069000610 

 Cara Madre, pel vostro cuore così afflitto impetratemi la virtù dell'umiltà, e il dono del santo timor di Dio.

  A069000658 

 Aveva questo gran santo sul principio del 1200 preso a predicare con grande ardore contro gli Albigesi, eretici che in quel tempo coi loro pessimi errori facevano un guasto orribile nella Chiesa di Gesù Cristo.

  A069000659 

 Che diremo poi della considerazione dei misteri della nostra Religione, sopra cui andiamo meditando nella recita del santo Rosario? {352 [360]} se non che in questo modo si unisce l'orazione vocale alla mentale, che è quanto dire si porge al cristiano il più solido nutrimento dello spirito? Insomma per mezzo di questa orazione noi imitiamo gli angeli ed i santi del cielo, i quali cantano incessantemente le lodi dell'Altissimo Iddio, mentre noi facciamo in qualche guisa la stessa cosa, ripetutamente pregandolo e lodandolo coll'orazione domenicale e col Gloria Patri.

  A069000659 

 Quindici volte pure recitiamo il breve inno Gloria Patri, et Filio, et Spirititi Sancto; e cento cinquanta volte recitiamo l' Ave, Maria, composta come fu detto più sopra, parte dall'arcangelo Gabriele, parte da s. Elisabetta inspirata da Dio e parte dalla santa Chiesa illuminata dallo Spirito Santo.

  A069000665 

 Molte altre indulgenze specialmente agli ascritti alla confraternita del s. Rosario, in qualunque parte del mondo sia canonicamente eretta, sono ancora concesse, recitando il santo Rosario, o facendo altre opere pie, come si ricava da diversi decreti dei sommi Pontefici.

  A069000689 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo, sedendo alla destra del Padre, mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati in orazione.

  A069000709 

 Imperocchè la Chiesa, e con tutte le istituzioni fondate in essa da Gesù Cristo, fu eretta al bene di tutti i popoli, in tutti i tempi, come indicano chiaramente quelle sue parole: « andate, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli in nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, ed insegnate loro ad eseguire quanto vi ho comandato, ed ecco io sono con voi (colla Chiesa) tutti i giorni sino alla consumazione dei secoli (Matt.

  A069000709 

 Quando ebbe ciò detto, soffiò sopra di loro, e disse: Ricevete lo Spirito Santo; a coloro, ai quali rimetterete i peccati sono rimessi, a coloro, ai quali li riterrete, sono ritenuti.

  A069000773 

 - Questo comandamento si può anche trasgredire da genitori, padroni e superiori non vigilando sopra i figli, e servi od i dipendenti, nè pigliandosi cura di loro - non istruendoli o non facendoli istruire - non procurando che essi adempiano i proprii doveri, e crescano nel santo timore di Dio, non allontanandoli dalle perverse compagnie, dai divertimenti cattivi, e da pericoli gravi di peccato - non correggendoli con moderazione, con buon fine - non cacciando di casa le persone di servizio incorreggibili, e di scandalo ai figliuoli - non porgendo loro buon esempio - mandando loro maledizioni, e imprecazioni, e non correggendo le loro storte inclinazioni e non procurando loro una religiosa educazione - portando loro un amore più naturale che cristiano, e lasciando loro una libertà pericolosa - usando verso loro una indulgenza irragionevole - {410 [418]} loro presenza - trascurando di far loro imparare qualche professione o mestiere - non lasciando loro una libertà ragionevole nella scelta dello stato - essendo troppo esigente colle persone di servizio - trattandoli duramente - non assistendoli nelle loro infermità - negando loro o differendo o diminuendo per qualche vano pretesto la loro mercede - permettendo loro o prescrivendo cose cattive - non impedendoli dal commettere peccati in casa vostra.

  A069000804 

 Mandatemi, Padre celeste, la luce del vostro Santo Spirito, illuminate la mia mente affinchè io conosca appieno le mie infedeltà, me ne penta {425 [433]} di tutto cuore, e purifichi l'anima mia nel bagno salutare della santa confessione.

  A069000806 

 Ah! Signore, abbiate pietà di una misera creatura, e datemi viva contrizione delle mie colpe, date lagrime a' miei occhi, affinchè pianga la mia infedeltà! Ah! Signore! {426 [434]} eccomi di tutto cuor pentito per avere offeso Voi, ottimo Padre, per aver profanato il Sangue del vostro Unigenito, macchiata l'anima mia, contristato lo Spirito Santo.

  A069000808 

 Oh! quanto son felice! Esulta, o anima mia, ed esalta il tuo Signore; quanto è in me benedica il suo Santo Nome.

  A069000817 

 Il vostro Santo Spirito mi conduca sulla via del paradiso.

  A069000827 

 Disponiamo dunque l'anima nostra con un {446 [454]} santo fervore, e noi proveremo ben tosto gli ardori di quel fuoco celeste.

  A069000838 

 Ah! datemi grazia, che io con un santo timore vi riceva, {460 [468]} e tutto assorto in Voi muoia a me stesso, e vivendo a Voi unito, viva una vita nuova e divina, affinchè un dì giunga colà dove ogni oscurità scompare, e senza velo di Sacramento io vi veda, e vi ami per tutta l'eternità.

  A069000840 

 Voi solo, Voi fonte d'ogni bene, potete nuovamente rinnovarmi, ed infondermi il santo amore.

  A069000841 

 Venite, e a me recate il vostro santo amore; versatelo come un olio celeste nel mio povero cuore, affinchè io colle vergini prudenti vada incontro allo Sposo dell'anima mia, e mi rimanga con Lui per tutta l'eternità.

  A069000847 

 È questo il desiderio della Chiesa, che i fedeli si trovino in istato di comunicarsi ogni giorno al santo sacrifizio della Messa.

  A069000848 

 Mio Dio, io vi offro il santo sacrifizio della Messa e la comunione che intendo di fare, per obbedire al precetto, e soddisfare al desiderio della santa Chiesa nostra madre; per rendervi il culto di adorazione a Voi solo dovuto; per consacrarvi tutti i pensieri, parole, azioni della {468 [476]} mia vita; per riconoscervi come mio primo principio ed ultimo fine, il mio sommo bene; pregarvi di stabilire in me il vostro regno, di applicarmi i meriti della vostra passione e morte, di perdonarmi tutti i peccati.

  A069000866 

 Ah! potessi io ripetere con quella purezza e fervore, che rende a voi piacevoli i loro cantici: Santo, Santo, Santo è il Dio degli eserciti: tutto il cielo risuona delle sue lodi, l'universo è ripieno della sua gloria.

  A069000866 

 Non permettete, o Signore, che io mentisca allo Spirito Santo, allorchè il sacro ministro invitandomi ad innalzare a voi il mio cuore, io gli rispondo, che già l'ho a voi innalzato; vuotatelo di ogni affetto terreno, e riempitelo del vostro celeste amore, affinchè io sia meno indegno di ricevere voi, che circondato di maestà e di gloria regnate in cielo.

  A069000894 

 E allora deh! buon Padre, piacciavi di condurmi a quel convitto ineffabile del paradiso, dove Voi col medesimo vostro Figliuolo e collo Spirito Santo siete ai vostri eletti vera luce e piena consolazione, eterno gaudio e perfetta felicità.

  A069000908 

 O santo Spirito, riempite la mia volontà di quei santi desideri, i quali producono opere di virtù, e non lasciatemi altra libertà, se non quella di farmi santo per vostro amore.

  A069000911 

 Lasciatemi il cuore solamente per ubbidirvi, il corpo per sacrificarlo a Voi, la vita per consecrarla al vostro santo servizio.

  A069000912 

 Pregate dunque Gesù che mi faccia santo.

  A069000926 

 Chi disprezza queste pratiche contrista lo Spirito Santo, il quale alla Chiesa si rivela e agli umili.

  A069000930 

 Riempite ancora il nostro santo Padre del vostro spirito, difendetelo da tutte le insidie e conservatelo.

  A069000946 

 Chi è colui, che io ho ingiuriato peccando mortalmente? Egli è Dio, infinitamente grande, infinitamente santo, infinitamente amabile, Dio onnipotente, il quale per l'eccellenza del suo essere, per le sue infinite perfezioni, pei diritti che ha sopra di me, merita tutto {518 [526]} il mio amore, il mio rispetto, la mia adorazione.

  A069000954 

 Chi trascura le colpe leggere cadrà ben tosto nelle più gravi, dice lo Spirito Santo.

  A069000963 

 La madre del mio Salvatore, il mio Angelo Custode, il santo di cui porto il nome forse hanno ottenuto un indugio fino a questo giorno.

  A069000964 

 Ottenetemi la grazia di fare un santo ritiro, e di dare a Dio tutti quei frutti, che Egli aspetta da me.

  A069000974 

 Infelice chi fa le opere di Dio con negligenza, dice lo Spirito Santo.

  A069000998 

 Oh! possa io morire ne' più vìvi sentimenti di odio del peccato, di perfetto amor di Dio, di piena rassegnazione in mezzo alle sofferenze ripetendo con gran fiducia queste parole: Padre santo, nelle vostre mani io raccomando l'anima mia; abbiate di me pietà.

  A069001020 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A069001032 

 Di più nel giovedì santo la Chiesa scioglieva da ogni ulteriore pena quei fedeli che eransi confessati sul principio della Quaresima ed avevano dati segni non dubbi della loro conversione.

  A069001067 

 5° Prega il Signore e lo Spirito Santo che t'illumini, e fa anche qualche Comunione.

  A069001070 

 Non meno la esalta s. Atanasio quando dice: « La verginità è un tesoro inesauribile, una margarita preziosa, il tempio di Dio e l'abitazione dello Spirito Santo: essa è la vincitrice della morte, la vita degli Angeli, la corona degli eletti.

  A069001079 

 Fate che io convinto delle mie indegnità mi animi di un santo zelo per correggermi dei miei difetti, acquistare la virtù e la pietà che sole possono rendermi gradevole agli occhi vostri, e così io possa in qualche modo meritare di ricevere nel vostro divin Sacramento il pegno della mia eterna salute.

  A069001080 

 Oimè! Benchè ancora si {597 [605]} giovane io vi ho già le mille volte offeso! Infelice che io sono! Io ho ragione a temere di avere già macchiata la bianca stola dell'innocenza di cui mi avete rivestito nel santo battesimo.

  A069001090 

 Nei giorni precedenti reciti divote preghiere allo Spirito Santo, lungo la giornata rivolga la mente e il cuore a questo Sposo delle anime con affettuose giaculatorie.

  A069001090 

 Si disponga insomma a ricevere i doni e i frutti dello Spirito Santo per mezzo del raccoglimento, della meditazione, e con un ardente desiderio.

  A069001091 

 Oh! felice quel cristiano che in tal modo si prepara a ricevere lo Spirito Santo nella Cresima.

  A069001093 

 Datemi un santo timore di offendervi, un grande abborrimento al peccato.

  A069001093 

 Voi che siete la promessa del divin Padre, suggerite tutto quello che dobbiam fare; Spirito di speranza, dateci questa virtù che assiste al trono della vostra Maestà; Spirito d'intelletto, diradate le tenebre della mia mente, fate brillare nell'anima mia un raggio della vostra luce divina; Spirito di consiglio siate la mia guida, mostratemi la via che mi conduce al Cielo; Spirito di fortezza, inspiratemi sì fatto coraggio da mettere in non cale i discorsi dei cattivi, e le loro derisioni, da confessare altamente la fede di Gesù Cristo e colle parole e colle opere; Spirito di scienza, datemi la scienza dei santi, quella che consiste nel conoscervi e nell'amarvi; Spirito di pietà infondete in me uno zelo ardente pel vostro onore, un santo impegno per tutto ciò che è di vostro gusto.

  A069001094 

 Oh! quanto io godo di possedere in me lo Spirito Santo, e di essere sua abitazione, suo tempio.

  A069001095 

 Liberi e franchi dal giogo del demonio, voi siete ora figli di Dio, fratelli di Gesù Cristo, coeredi di lui, tempii dello {608 [616]} Spirito Santo.

  A069001097 

 Oh! quanto adunque è grande il benefìzio che ci concesse Iddio {610 [618]} nell'averci fatti nascere nel seno della Chiesa cattolica, da parenti cattolici, e resi figli suoi per mezzo del santo battesimo! Siamogliene dunque grandemente riconoscente.

  A069001099 

 Perdonatemi perciò, o Signore, o Verità eterna, ed accettate il patto che in nome mio nel santo Battesimo fu con voi conchiuso, e che oggi dinanzi a voi io rinnovo.

  A069001103 

 Conservate la loro anima in tutta la bellezza di cui l'avete adorna nel santo battesimo; vegliate sopra di essi a fine di preservarli dai pericoli, ai quali viene esposta la loro innocenza, proteggeteli contro i funesti esempi e massime del mondo; conservateli sempre nella vostra grazia, nella vostra amicizia.

  A069001103 

 Degnatevi di aggradire il desiderio del mio cuore, che dove io spero di giungere per vostra misericordia, abbiano a trovarsi pure i figli miei, affinchè tutti nuovamente riuniti, possiamo per sempre lodarvi insieme col vostro divin Figliuolo nell'unità dello Spirito Santo.

  A069001105 

 Ma fate, o mio Dio, che io, seguendo questa inclinazione sì dolce al mio cuore, la santifichi col vostro santo amore.

  A069001108 

 Presentate voi al caro vostro Figlio le risoluzioni che io ho fatto di vivere e di morire nel suo santo servizio.

  A069001110 

 Voi volete che con un santo uso di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo io vi serva fedelmente, procuri la vostra gloria, e utile mi renda al mio prossimo.

  A069001117 

 Io sono altamente addolorato di avervi fino ad ora così malamente servito; e poichè voi ancora mi promettete di aggradire le ultime ore della mia terrestre dimora, vi prometto di tutte impiegarle nel vostro santo servizio.

  A069001120 

 Ah! mio Signore, se io mi dessi tante sollecitudini, se io durassi tante pene per l'affare della mia salute, quante ne prendo per li miei negozi temporali, io sarei un gran santo.

  A069001162 

 O Dio, che in mezzo al Mar Rosso faceste passare a piedi asciutti i figli d'Israele e che a voi conduceste i Magi colla scorta della stella, concedetemi, vi prego, un viaggio felice e giorni tranquilli, affinchè in compagnia del vostro santo Angelo, al luogo, dove sono incamminato, e infine al porto dell'eterna salute, io pervenga felicemente.

  A069001163 

 Tutto ciò io vi domando e spero per li meriti di Gesù Cristo nostro Signore il quale vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

  A069001165 

 Pel nostro Signore Gesù Cristo, il quale vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

  A069001169 

 Fate che vigili sopra se stesso, sovra tutto il suo gregge, a cui dallo Spirito Santo venne proposto.

  A069001192 

 Dio santo, padre delle misericordie, che non mi creaste fuorchè per servirvi nella libertà dei figli vostri, non vogliate permettere che io soggiaccia più lungamente alle leggi vergognose delle mie colpevoli passioni.

  A069001198 

 Ferite sopra tutto, deh ferite, o mio fortissimo Gesù, questo povero mio cuore, colle saette del vostro santo amore.

  A069001209 

 Queste ragioni essi le ricavano dalla natura medesima di questi pubblici spettacoli, i quali altro non sono che pompe del demonio, o cui ogni fedele ha rinunziato nel santo battesimo: Pompae Satanae sunt theatra, dice san Giovanni Grisostomo (I, 21 ad populum ).

  A069001210 

 Con qual nome dovranno chiamarsi questi padri, queste madri? Senza timore di errare, dice lo stesso santo, chiamatili parricidi dei loro figliuoli.

  A069001210 

 In altro luogo il medesimo santo chiama gli spettacoli che sui teatri si rappresentano, solennità e feste del demonio: Spectacula sunt solemnitates Daemonum (4, 31, in cap.

  A069001212 

 Cristiani e cristiane, che intervenite per avventura alle danze, dite voi, se non ha ragione questo santo.

  A069001212 

 Dove si suona e si balla, dice questo santo, ivi sono tenebre degli uomini, perdizione e rovina per le donne, si apporta tristezza agli angeli, e si dà motivo al demonio di far festa: Ubi citharae et choreae, ibi virorum tenebrae, mulierum perditio, angelorum tristitia, diaboli festum.

  A069001212 

 E chi mai, dice in altro luogo il medesimo santo, insegnò il perverso costume di ballare? Non fu s. Pietro, non s. Paolo, non s. Giovanni, non alcun altro degli apostoli.

  A069001213 

 Questo santo dopo di avere in {698 [706]} armonia coi Padri della Chiesa inculcato (Filot.

  A069001221 

 Queste conversazioni, continua il medesimo santo, sbandiscono non solo l'amor celeste, ma ancora il timor di Dio, snervano lo spirito, scemano il credito: in una parola, sono {701 [709]} il solazzo dei cuori, ma la peste delle anime (Filot.

  A069001621 

 In tutte le vite degli eretici, degli increduli, degli apostati, non si può citare un Santo, neppure un miracolo.

  A069001631 

 R. Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al santo Vangelo.

  A069001633 

 R. Gli Ebrei a fine di potersi salvare devono riconoscere Gesù Cristo per vero Messia, ricevere il santo Battesimo, quindi osservare i Comandamenti di Dio e della Chiesa.

  A069001666 

 R. Noi Cattolici dobbiamo 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore che ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla sua santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca da buon Pastore al suo ovile, ma insieme dobbiamo in 3° luogo guardarci bene dai Protestanti, e da quei cattivi Cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri per trascinarci all'errore; 4°Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, coll'osservanza esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000001 

 Tutti i figli di s. Pietro e de' Pontefici suoi successori, tutti i cristiani devono prendere parte a questa grande solennità coi mezzi compatibili colla propria condizione; e noi non sappiamo fare meglio che pubblicare una vita popolare del santo Apostolo: non troppo breve affinchè le gloriose sue azioni non restino sconosciute, non troppo lunga affinchè possa eziandio soddisfare a quelle persone cui per avventura mancasse tempo o comodità di fare altri studi a questo uopo.

  A070000004 

 Quindi seguirà la vita del medesima santo apostolo.

  A070000014 

 Imperocchè sarà giocondissimo al Santo Padre il vedere i fratelli radunati insieme, indirizzare a questi santi, già ricevuti nella superna {X [10]} gloria celeste, preghiere dalle quali mossi implorino ed impetrino da Dio, in tanto scompiglio e rovina delle cose civili e massime delle sacre, la vittoria sopra il maligno nemico e la perenne tranquillità alla Chiesa militante.

  A070000025 

 La bontà del suo cuore molto disposto per la verità, l'impiego innocente di pescatore, l'assiduità al lavoro contribuirono assai a far si ch'ei si conservasse nel santo timor di Dio.

  A070000064 

 Pietro che non aveva ancora ricevuto i lumi dello Spirito Santo e che più degli altri aveva maggior bisogno d'esser istruito, colla solita sua franchezza si volse a Gesù e gli disse: Maestro, noi abbiamo abbandonato ogni cosa.

  A070000092 

 I Ss. Padri ravvisano in questo fatto il Capo della Chiesa, il quale solo assistito in modo particolare dallo Spirito Santo guida la mistica nave piena di anime da condursi ai piè di Gesù Cristo che le ha redente e che le attende in cielo.

  A070000100 

 Andate, predicate il Vangelo a tutte le creature, ammaestratele e battezzatele nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A070000100 

 Poco prima di salire al cielo volle radunare i suoi Apostoli e dopo di aver dato loro a conoscere il supremo ed assoluto potere che egli aveva in {60 [76]} cielo e in terra, conferì a s. Pietro e a tutti gli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati dicendo: Come il mio padre celeste mandò me, così io mando voi; Ricevete lo Spirito Santo, quelli a cui rimetterete i peccati, sono rimessi; quelli a cui li riterrete, sono ritenuti.

  A070000100 

 Quando avrete ricevuto lo Spirito Santo, che manderò sopra di voi di qui a pochi giorni, egli v'insegnerà ogni cosa.

  A070000101 

 Disse ancora molte altre cose a suoi Apostoli, di poi raccomandando loro di non partire da Gerusalemme fin dopo la venuta dello Spirito Santo, li condusse sopra il monte Oliveto.

  A070000102 

 Ciò detto disparvero, e quella divota schiera partì dal monte Oliveto, rientro in Gerusalemme per aspettare la venuta {62 [78]} dello Spirito Santo che sarebbe disceso sopra di loro fra pochi giorni secondo la promessa del Salvatore.

  A070000103 

 Noi abbiamo finora considerato Pietro solamente nella sua debolezza; presto lo vedremo a percorrere una carriera assai più gloriosa, dopo che avrà ricevuto i doni dello Spirito Santo.

  A070000105 

 Dopo l'ascensione del Salvatore, s. Pietro cogli altri Apostoli si ritirarono nel cenacolo, che era un'abitazione situata sopra la parte più elevata di Gerusalemme detta monte Sion: Qui dunque in numero di circa 120; con Maria Madre di Gesù, passavano {63 [79]} le giornate in orazione attendendo la venuta dello Spirito Santo.

  A070000105 

 Un giorno mentre erano applicati alle sacre funzioni, Pietro si levò dal mezzo di loro e intimando silenzio colla mano: « Fratelli, egli dice, è d'uopo che si adempia quello che lo Spirito Santo predisse per la bocca del profeta Daviddè intorno a Giuda il quale fu condottiero di quelli che imprigionarono il Divin Maestro.

  A070000108 

 L'abbondanza di questa forza, di cui Pietro abbisognava per una sì grande impresa, era riserbata ad una grazia speciale da infondersi mercè i doni dello Spirito {66 [82]} Santo, che dovevano illuminare l'anima sua e infiammarla del fuoco del santo amor di Dio.

  A070000111 

 Fu allora che s. Pietro pieno di santo ardore cominciò a predicare per la prima volta Gesù Cristo.

  A070000112 

 Dio per altro lo ha risuscitato da morte, siccome aveva predetto il profeta Davidde con queste parole: Tu non mi lascierai nel sepolcro, nè permetterai che il tuo Santo provi la corruzione.

  A070000114 

 Egli adunque essendo stato innalzato dalla virtù del Padre nel cielo, ed avendo ricevuto da lui l'autorità di mandare lo Spirito Santo, secondo la sua promessa, poco fa ha mandato sopra di noi questo divino Spirito, della cui virtù vedete in noi una prova così manifesta.

  A070000115 

 , pieno {72 [88]} di allegrezza loro disse: Fate penitenza e ognuno in nome di Gesù C. riceva il battesimo; così otterrete la remissione dei peccati e riceverete lo Spirito Santo.

  A070000116 

 Santo Agostino assicura che Santo Stefano protomartire è stato convertito in questa predica.

  A070000120 

 Voi dunque aveste l'ardire di negare il Santo ed il Giusto, e faceste istanza che fosse liberato da morte Barabba ladro ed omicida, e rinnegando il Giusto, il Santo e l'Autor della vita, lo faceste morire.

  A070000125 

 Fu dunque loro fatta solennemente questa dimanda: Con qual virtù e in nome di chi avete voi guarito quello storpio? Allora Pietro pieno di Spirito Santo con un coraggio veramente degno del Capo della Chiesa prese a parlare nella seguente maniera: « Principi del popolo, e voi dottori della legge, ascoltate.

  A070000132 

 Tuttavia anche in quei tempi felici vi furono dei fraudolenti, i quali guidati da spirito d'ipocrisia tentarono d'ingannare s. Pietro e mentire allo Spirilo Santo.

  A070000134 

 Pietro ebbe speciale rivelazione dell'inganno, ed appena Anania comparve al suo cospetto, senza dargli tempo di proferir parola, con tuono autorevole e formidabile, si fece a rimproverarlo così: Perchè ti sei lasciato sedurre dallo spirito di satana, fino a mentire allo Spirito Santo, fraudando una porzione del prezzo di quel tuo campo? Non era esso in tuo potere prima di venderlo? e dopo di averlo venduto non era a tua disposizione tutta la somma ricavata? Perchè dunque hai dato ricetto a questo reo disegno? {86 [102]} Devi perciò sapere che hai mentito non agli uomini ma a Dio.

  A070000146 

 Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano, che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.

  A070000146 

 La morte di santo Stefano fu il principio di una grande persecuzione suscitata dagli Ebrei contro a tutti i seguaci di Gesù Cristo.

  A070000148 

 Bestemmiando diceva che egli era la virtù di Dio e quello stesso Spirito Santo, che era disceso sopra gli Apostoli.

  A070000149 

 Fattosi adunque vicino a Pietro, tirò fuori {98 [114]} una borsa di danaro, e gliela offri pregandolo che gli volesse parimenti concedere la potestà di fare miracoli e di dare lo Spirito Santo a coloro, cui egli avesse imposto le mani.

  A070000150 

 S. Pietro fu vivamente sdegnato di tale empietà e rivolto a lui, Scellerato, gli disse, sia teco il tuo danaro in perdizione, poichè tu hai creduto che per danaro si possano comprare i doni dello Spirito Santo.

  A070000153 

 Al primo arrivo di Pietro egli lo invitò a casa sua, e il santo Apostolo gli si affezionò, gli procurò la necessaria istruzione, e vedendolo adorno delle necessarie virtù lo consacrò sacerdote, di poi vescovo, perchè facesse le sue veci in tempo di sua assenza, e perchè gli succedesse di poi in quella sede vescovile.

  A070000154 

 Costui fece mettere in prigione il santo Apostolo come inventore di una religione contraria alla religione dello stato.

  A070000156 

 A fine poi di poterlo ascoltare con maggior comodità e profitto gli alzarono quivi una cattedra, dalla quale il santo dava le sue sacre lezioni.

  A070000170 

 Stanco dalle sue fatiche il santo apostolo in quel giorno era venuto a casa del suo ospite per ristorarsi, e secondo il solito si portò prima in una camera posta nel piano superiore per fare orazione.

  A070000175 

 Continuava Pietro il suo ragionamento quando lo Spirito Santo scese visibilmente sopra Cornelio e sopra i suoi famigli, ed in maniera sensibile comunicò loro il dono delle lingue, pel che essi cominciarono a magnificare Iddio cantandone le lodi.

  A070000175 

 S. Pietro vedendo operarsi colà quasi lo stesso prodigio operato nel cenacolo di Gerusalemme esclamò: Avvi forse alcuno che possa impedire che noi battezziamo costoro, i quali hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi? Indi rivolto a' suoi discepoli ordinò che tutti li battezzassero.

  A070000177 

 Dipoi espose minutamente quanto era avvenuto in casa di Cornelio e come in presenza di molti era disceso visibilmente lo Spirito Santo.

  A070000178 

 Mentre la parola di Dio predicata con santo zelo dagli Apostoli e dai discepoli produceva frutti di vita eterna fra gli Ebrei e fra i Gentili, la Giudea era governata da Erode Agrippa nipote di quell'Erode che aveva comandato la strage degl'innocenti.

  A070000180 

 Il santo apostolo dandogli un'affettuosa {121 [137]} occhiata, pax tecum, gli disse, la pace sia con te.

  A070000180 

 Questo coraggioso apostolo dopo la discesa dello Spirito Santo predicò il Vangelo nella Giudea, di poi andò nella Spagna, dove convertì molti alla fede.

  A070000191 

 Dopo di che s. Pietro secondando gl'impulsi dello {130 [146]} Spirito Santo decise di trasferire la sua sede a Roma.

  A070000192 

 Seguendo il suo viaggio predicò il santo Vangelo in Sicilia ed in Napoli, dando a questa città per vescovo s. Aspreno.

  A070000203 

 Laonde da quanto aveva udito nelle prediche e nei famigliari colloquii dal suo maestro, ed in modo tutto speciale illuminato e inspirato dallo Spirito Santo, era realmente in grado di appagare i pii desiderii di quei fedeli.

  A070000207 

 Ora Iddio che conosce i cuori degli uomini ha renduto testimonianza a quei buoni gentili mandando sopra di loro lo Spirito Santo come aveva fatto sopra di noi, e niuna differenza ha fatto tra noi e loro, mostrando che la fede gli aveva purificati dalle immondezze che prima li escludevano dalla grazia.

  A070000209 

 Come Paolo e Barnaba ebbero finito di parlare, s. Giacomo vescovo di Gerusalemme confermò il giudizio di Pietro dicendo: Fratelli, ora ponete mente anche a me: ben disse Pietro, come da principio Iddio fece grazia ai Gentili formando un popol solo che glorificasse il suo santo nome.

  A070000210 

 Imperciocohè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione.

  A070000211 

 Così da ogni fedel cristiano deve credersi che le cose definite nei concilii generali radunati e confermati dal Sommo Pontefice Vicario di Gesù Cristo, e successore di s. Pietro sono verità certissime, che danno i medesimi motivi di credibilità come se uscissero dalla bocca dello Spirito Santo, perchè essi rappresentano la Chiesa col suo capo, a cui Dio ha promesso la sua infallibile assistenza sino alla fine dei secoli.

  A070000211 

 Questo fu il primo concilio generale {145 [161]} a cui presiedette s. Pietro, dove come Principe degli Apostoli e Capo della Chiesa parlò e definì la quistione coll'assistenza dello Spirito Santo.

  A070000215 

 Il mago Simone, quello stesso che aveva cercato di comperare da s. Pietro i doni dello Spirito Santo approfittò dell'assenza del s. Apostolo, per recarsi colà e a forza di adulazioni verso l'imperatore mettere in discredito la religione cristiana.

  A070000218 

 Il santo Apostolo rideva di quella impostura, e con modestia pregando tutti a voler tacere per un momento, disse: Se il morto è risuscitato, si levi su, cammini e parli; si resuscita lux est, surgat, ambulet, fabuletur.

  A070000219 

 Allora il s. Apostolo s'inginocchiò a poca distanza dal feretro e si mise a pregare fervorosamente il Signore, supplicandolo di glorificare il suo santo nome a confusione dei malvagi e a conforto dei buoni.

  A070000220 

 Quella buona donna non sapeva come esprimere la sua gratitudine verso il santo, e lo pregò umilmente a non partire dalla sua casa, perchè non fosse abbandonato chi era risorto per le sue mani.

  A070000227 

 Nerone per altro al vedere una moltitudine di persone abbandonare il profano culto {160 [176]} degli dei per professare la religione predicata da s. Pietro, ed essendosi accorto che il santo Apostolo colla predicazione era riuscito a guadagnare persone da lui molto favorite e quelle stesse che in corte erano strumento di iniquità; sentissi raddoppiare la sua rabbia contro ai cristiani.

  A070000240 

 Prima di essere condotto al supplizio il santo Apostolo secondo le leggi romane dovette essere sottoposto a dolorosa flagellazione; la qual cosa gli cagionò somma gioia, perchè così diveniva sempre più fedele seguace del suo divin Maestro, il quale prima {171 [187]} di essere crocifisso fa anche sottoposto a crudelissima flagellazione.

  A070000249 

 Per altro s. Lino suo discepolo ed immediato successore, due sacerdoti fratelli s. Marcello e s. Apuleio, s. Anacleto con altri fervorosi cristiani si raccolsero intorno alla croce di s. Pietro, quando poi i carnefici si allontanarono dal luogo del martirio, deposero il corpo del santo apostolo, lo unsero con preziosi aromi, lo imbalsamarono e lo portarono a seppellire vicino al Circo ossia presso agli orti di Nerone sul monte Vaticano propriamente nel luogo ove oggidì tuttora si venera.

  A070000250 

 Ma conoscendo che sarebbe stato inutile il cercare di comperarle con danaro, pensarono di rubarle quasi come cosa loro propria e riportarle in quei luoghi donde il santo era venuto.

  A070000250 

 Poco tempo dopo la morte di s. Pietro vennero a Roma alcuni cristiani dall'Oriente, i quali riputando essere per loro un gran tesoro il possedere le reliquie del santo apostolo risolsero di farne acquisto.

  A070000283 

 Dicesi anche Santa, perchè il fondatore di Lei, che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s'insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i Sacramenti da Lui instituiti.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000004 

 Questa donna, certamente da Dio inspirata, era curiosa di sapere quali fossero i misteri e la morale, che professavano i cristiani, prendeva le sue ore, e di quando in quando veniva dove lavorava il Santo, il cui ordinario impiego era di coltivare la terra.

  A073000011 

 Da san Francesco di Sales venne Vincenzo eletto per superiore, e direttore delle figlie dell'instituto, sotto l'immediata protezione di Maria Vergine SS. della Visitazione, ed in trentott'anni di governo mantenne florido il fervore della perfezione, e colla sua fermezza e soavità lo accrebbe di modo, che perfettamente corrispose al giudizio, che di lui aveva formato il dolcissimo santo Prelato, il quale non potè a meno di esternare la {9 [223]} sua allegrezza dicendo, che non poteva trovare nè uomo più savio nè Sacerdote più degno di Vincenzo.

  A073000017 

 Un'altra volta una buona femmina lo chiamò col titolo di Monsignore, a cui il Santo, povera donna, rispose, voi mi conoscete assai male, e v'ingannate all'ingrosso: imperciocchè io sono un vacaro, figliuolo di un paesano.

  A073000019 

 Si dimostrò il Santo in ogni occasione {12 [226]} pieno di umiltà, di semplicità, e di rettitudine; abborrì di continuo gli onori, le dignità, le ricchezze, gli agi mondani; riponeva tutte le sue delizie nella mortificazione e nella pratica di quelle virtù, che lo potevano rendere più gradito alla Divina Maestà.

  A073000022 

 Intanto quel Dio il quale tanto grande appare nella gloria de' suoi Santi faccia che questo libro ridondi ad onor suo, e di quel Santo che intendiamo proporvi a maestro; tutto poi a vantaggio spirituale di quelle anime che vorranno venire a questa scuola per apprendere quella strada che sicura al Cielo conduce.

  A073000035 

 Il Santo per annunziargli la morte, che una malintesa politica nasconde quanto può agli {24 [238]} occhi dei grandi del secolo, gli disse avvicinandose gli: «Sire, colui che teme Dio si trova bene negli ultimi momenti: Timenti Dominum! bene erit in extremis.» Quest'introduzione non sorprese un re assuefatto a nudrirsi colle più belle massime della Sacra Scrittura, terminando la sentenza tranquillamente rispose: Et in die defunctionis suae benedicetur.

  A073000035 

 Un celebre Dottore avendo dimandato a qualcuno che aveva conosciuto particolarmente il Santo, quale era stata la sua propria e particolare virtù, rispose, ch' era l' imitazione di Gesù Cristo, che il Divin Salvatore era stato la sua regola eterna, ed il libro da lui consultato in tutte le sue azioni.

  A073000036 

 O Gesù, ripigliò quel monarca cristianissimo, e spirò con questi buoni sentimenti fra le braccia del nostro Santo, il giorno nel qual trenta anni addietro era salito sul trono.

  A073000036 

 Quel principe il quale vedeva con occhio intrepido approssimarsi l'ultimo suo momento, dimandò al nostro Santo quale era il miglior modo di prepararsi alla morte: {25 [239]} «Sire, rispose Vincenzo, si è d' imitare quello con cui Gesù Cristo si preparò alla propria, e di sottomettersi interamente e perfettamente, come egli fece, alla volontà del Padre celeste.» Non mea voluntas sed tua fiat.

  A073000043 

 Sta scritto del Santo Giobbe, «che giammai ricusò a' poveri ciò che desideravano; che non fece invano aspettar lungo {30 [244]} tempo la vedova, non mangiò mai da solo il suo pane, il quale divise coll' orfanello; nè trascurò di soccorrere colui, il quale non avendo abiti moriva di freddo, nè il povero era privo di vestimenti.» È questo il ritratto di Vincenzo.

  A073000046 

 Eravi nelle parole di lui non so quale unzione di Spirito Santo, che commoveva il cuore di tutti gli ascoltanti.

  A073000049 

 Ed è perciò che il santo sacerdote esortava i suoi confratelli ad amar Dio coll'impiego delle loro braccia e col sudore della loro fronte.

  A073000049 

 Non contentavasi il Santo di avere un semplice amore di affetto verso Dio, e di concepire alti sentimenti della sua bontà e gran desideri della sua gloria, ma rendeva questo amore di effetto, e come lo vuole S. {40 [254]} Gregorio, ne dava colle operazioni delle prove: Probatio dilectionis exhibitio est operis.

  A073000051 

 Uno de'suoi missionari il quale non aveva stabile soggiorno in Roma credè a proposito, ad oggetto d' interessare vie più a suo prò i Cardinali, di cominciare ne' loro domini le missioni, di cui il Santo Padre avevagli lasciata libera la scelta.

  A073000054 

 voleva che un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che la tale altra cosa? È forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non è forse nell'unica mira di adempiere la volontà di Dio {46 [260]} e di seguire l' impulso del suo spirito? « Quale vita condurremmo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata facilità di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione mag giore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta Divina, poichè tutte le nostre azioni si farebbero co' movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia.

  A073000055 

 Tutta la vita del Santo è una prova ch'egli agì costantemente in questo senso, e questa prova verrà confermata dalle grandi cose che andremo esponendo.

  A073000058 

 Un trattamento sì opposto alle regole del cristianesimo e dell'umanità stessa commosse vivamente il santo Sacerdote; non si dissimulò che il rimedio ad un sì gran male costerebbe molto.

  A073000062 

 Difatti il Santo Sacerdote trattenevasi ogni giorno per un tempo considerabile presso i forzati e rendeva loro servigi d'ogni specie.

  A073000062 

 Questo cangiamento mentre annunziava in un modo tanto sensibile la forza della mano dell'Altissimo fece molto onore al nostro Santo, sia in Parigi, che alla Corte.

  A073000063 

 Essi alloggiavano in questo nuovo spedale di forzati, vi celebravano la messa, e nudrivano ogni dì la semente quale il nostro Santo aveva sì felicemente gettata.

  A073000064 

 Espose al Re la grande capacità e lo zelo del nostro Santo, e gli fece comprendere che, col favore della corte non mancherebbe di procurare in molti luoghi i vantaggi che aveva già procurato a Parigi.

  A073000067 

 Ebbe il Santo la consolazione di vedere un gran numero di forzati convertirsi con tutta la sincerità del loro cuore.

  A073000067 

 Il Santo diede una Missione a Bordò, ove il sig. de'Gondi avendo condotto dieci galere, Vincenzo scelse venti de' migliori operai {54 [268]} evangelici e li distribuì due a due in ogni galera.

  A073000068 

 Lo zelo di questi virtuosi ecclesiastici non rallentò quello del Santo per la salvezza de' forzati.

  A073000070 

 Questo stabilimento fu una sorgente di benedizioni per i forzati e per gli stessi maomettani; poichè tocchi costoro dalla carità che aveva il Santo per essi rendevano omaggio ad una Religione che in Gesù Cristo e per Gesù Cristo forma un popolo solo di tutti i popoli dell'universo.

  A073000076 

 Fra i tanti servigi che il Santo ha prestati ad una infinità di monasteri, non si son mai conosciuti se non quelli che non ha potuto occultare.

  A073000083 

 Il Santo adottò nella distribuzione delle elemosine tutte le misure d'una prudenza consumata.

  A073000083 

 il santo ardore, che comunicò alle migliori famiglie di Parigi, le indusse per verità a fare nel corso di quasi {67 [281]} vent'anni degli sforzi che la posterità durerà fatica a credere: ma il male essendo pressochè universale e il bisogno quasi estremo, bisognava, se posso così esprimermi, moltiplicare col buon ordine i soccorsi, i quali sebbene considerabilissimi in se stessi, non lasciavano d'essere di molto inferiori a' bisogni di quel paese.

  A073000085 

 Notte e giorno il Santo Prete si occupava {68 [282]} di quelle calamità e de' mezzi di provvedervi; e vi provvide realmente.

  A073000085 

 Ringraziarono il Santo a nome de' loro fratelli, a un dipresso come San Paolo ringraziava Filemone per avere soccorsi nella loro estrema miseria i servi di Dio: Quia viscera Sanctorum requieverunt in te.

  A073000087 

 Questo padrone impiegava Vincenzo a' lavori della terra, ed il Santo doveva naturalmente credersi assai lontano dal riacquistare la sua libertà, ciò nulladimeno era questo più vicino che noi pensasse; vale a dire per mezzo della conversione del suo padrone e della sua padrona.

  A073000089 

 La stia conversione fu opera del santo Sacerdote.

  A073000091 

 Fra le conversioni in molte guise operate dal Santo è singolarmente strepitosa quella di un nobile signore savoiardo.

  A073000091 

 La parola del Santo fu per lui la spada a due tagli, di cui paria la scrittura; essa penetrò nei nascondigli dell'anima sua; questo uomo che ne aveva fatti tremare tanti altri, cominciò a temere egli stesso.

  A073000091 

 La sua coscienza gli fece orrore, e per calmarla si pose sotto la direzione del Santo.

  A073000092 

 Il santo Sacerdote non limitò già il suo zelo a coloro che s. Paolo chiamò i domestici della fede; lo estese altresì a coloro i quali le nuove eresie avevano separato dalla Chiesa.

  A073000094 

 Alcun tempo dopo il nostro santo Sacerdote entrò in disputa con tre eretici.

  A073000096 

 «Voi pretendete, Signore, che la Chiesa di Roma sia guidata dallo Spirito di Dio, diceva l' eretico al nostro Santo, ma questo appunto è ciò eh' io non posso credere; poichè da una parte si vedono i cattolici della campagna abbandonati a Curati viziosi ed ignoranti, senza essere istruiti de' loro doveri, senza che la magior parte sappiano neppure che cosa sia la cristiana religione, e dall' altra si veggono le città ripiene di preti e di monaci che nulla fanno, e lasciano nulladimeno quella povera gente nell'ignoranza spaventosa, per cui si perdono tutti i giorni; e voi vorreste persuadermi che ciò sia guidato dallo Spirito Santo? Io non lo crederò mai più.».

  A073000097 

 Altri andavano a catechizzare e predicare nelle campagne; fra quei che non uscivano da' loro monasteri, alcuni erano occupati a pregar Dio ed a cantare le sue lodi notte e giorno, altri servivano utilmente il pubblico componendo dotte opere, insegnando a' popoli la cristiana dottrina, e amministrando i sacramenti; aggiunse che coloro, i quali restavano dissoluti e non s'impiegavano come dovevano, adempiendo alle loro obbligazioni, erano uomini particolari, soggetti all'errore, veramente membri della Chiesa, perchè essa racchiude nel suo seno la paglia ed il buon grano, ma che questi non formavano già la Chiesa, anzi all' opposto resistevano allo Spirito Santo il quale {80 [294]} la governa.

  A073000097 

 Terminò spiegando ciò che intendono i cattolici quando insegnano la Chiesa essere diretta dallo Spirito Santo, e fece vedere questa direzione riguardare o il corpo stesso della Chiesa che non può ingannarsi nelle sue decisioni, o i particolari i quali non possono smarrirsi, allorchè seguitano i lumi della fede e le regole della giustizia cristiana.

  A073000098 

 Colpito da tutti questi oggetti disse al Santo: «Ora vedo che lo Spirito Santo guida la Chiesa Romana, poichè in essa si prendo cura dell'istruzione e della salvezza de'poveri contadini.

  A073000100 

 Fu il Santo soddisfatto delle risposte di lui, e riconobbe con gioia che egli aveva ritenuto ciò che gli si era insegnato.

  A073000100 

 Il nostro santo Sacerdote per assicurarsi vie più dell'integrità della fede del suo proselito lo interrogò sovra alcuni articoli che sono controversi fra noi ed i protestanti, e sopra quelli sui quali era sembrato più lontano.

  A073000101 

 Il Santo rispose che la Chiesa non insegnava già vi fosse qualche virtù in quelle immagini materiali; che Dio poteva bensì loro comunicarne, e loro ne comunicava di tempo in tempo, come l'aveva fatto altre volte alla verga di Mosè che operava tanti miracoli, ma che per se stesse non avevano forza, nè potere; del resto questo dogma della nostra fede era sì conosciuto nella Chiesa, che i fanciulli stessi potevano spiegarglielo.

  A073000101 

 Il santo Sacerdote chiamò al momento uno de'più istruiti, dimandò a lui ciò che dobbiamo credere {83 [297]} circa le sante immagini; il fanciullo rispose essere cosa buona l'averne, e di renderloro l'onore dovuto, non a causa della materia di cui sono formate, ma perchè ci rappresentano nostro Signore, la sua gloriosa Madre e gli altri Santi i quali regnano nel cielo, e avendo eglino trionfato del mondo ci esortano con queste mute figure a seguire la loro fede ed i loro buoni esempi.

  A073000101 

 L'ordine ed i particolari di questa conversione restarono sempre profondamente impressi nella memoria del nostro Santo, perchè la cura che si prendeva d'istruire gli abitanti della campagna n'era stato il principale motivo.

  A073000102 

 Chiunque ha persone a se affidate procuri siano istrutte nelle verità della fede, e dove scorge negligenza, si armi di santo zelo onde si tolga l'ignoranza delle verità della religione, e si toglieranno altresì i disordini del peccato.

  A073000103 

 Si animò sull'esempio di san Francesco di Sales, la cui estrema dolcezza lo colpì al bel primo trattenimento avuto con lui; finalmente a forza di vigilanza divenne sì dolce e sì affabile, che sarebbe stato in questo genere il primo uomo del suo secolo, se il suo secolo non avesse avuto il santo Vescovo di Ginevra.

  A073000107 

 Il Santo fondava la sua dolcezza sopra.

  A073000109 

 «La dolcezza, aggiungeva il Santo, ha {91 [305]} tre principali atti.

  A073000114 

 La dolcezza del santo Sacerdote non indeboliva punto lo spirito di fermezza e di vigore, di cui un uomo pari a lui non poteva essere sprovvisto.

  A073000117 

 Cominciava la giornata con offerire a Dio i suoi pensieri, le sue parole, le azioni sue in unione di quelle di Gesù Cristo: faceva in seguito la meditazione; poi recitava egli stesso adatta voce le litanie del santo nome di Gesù.

  A073000119 

 Bisognerebbe avere una parte della divozione di quel santo Sacerdote per dare qualche idea di quella eh' egli aveva pel SS. Sacramento dell' amore di un Dio che vuole essere co' suoi, ed esservi fino alla morte.

  A073000119 

 Entrato nel luogo santo che Gesù Cristo onora di sua presenza, egli restava sempre prosteso in ginocchio e in un contegno sì umile che indicava sarebbesi volentieri abbassato fino al centro della terra per attestare maggiormente il suo rispetto.

  A073000125 

 Questo ritratto è quello del nostro Santo; da'suoi più teneri anni fino all'ultima vecchiezza la sua divozione, la sua religione, la sua carità non si smentirono mai.

  A073000128 

 Al primo segno, ch'egli avesse fatto, il suo ingiusto aggressore sarebbe stato posto nelle prigioni di giustizia del territorio sul quale aveva fatto l'insulto; ma quello stesso uomo, sia che fosse stato spaventato dalla moltitudine che alto gridava, sia che la profonda umiltà del santo Prete gli avesse fatto sentire l'indegnità della sua azione, si gettò a sua volta a' piedi del Santo dimandandogli perdono.

  A073000128 

 Il Santo si alzò, corse dietro a lui e lo salutò.

  A073000128 

 {109 [323]} Il Santo essendosi gittato a' piedi di colui, che l'aveva sì oltraggiosamente trattato, gli presentò l' altra guancia dimandandogli perdono.

  A073000130 

 «Un virtuoso ecclesiastico disse, che giammai si è trovato sulla terra ambizioso, che abbia avuto tanta frenesia per conseguire la stima e l'innalzamento o la gloria, quanto ardore ebbe il santo Uomo per l'abbiezione, pel disprezzo e per tutto ciò che si può immaginare di più proprio onde umiliare e confondere.» Per giudicare quanto questo ritratto fosse veritiero, basta riflettere che Vincenzo si riguardò sempre come un uomo {111 [325]} per niente adattato a trattare lo cose dei Signore.

  A073000131 

 «Oh donna mia, le rispose Vincenzo, mi conoscete, assai male, perchè io non sono che il figlio di un povero contadino.» Un'altra avendogli detto collo stesso fine, ch'essa era stata fantesca della signora sua madre, il Santo rispose d' innanzi a tutti coloro che erano presenti: «Mia buona donna, voi mi prendete per un altro; mia madre non ebbe mai domestica, avendo ella stessa servito, ed {113 [327]} essendo la moglie, come io sono il figlio, di un povero contadino.».

  A073000136 

 Ed è certamente vero che un magistrato ingannato da falsi rapporti, avendo detto nella gran camera del palazzo che i preti di S. Lazzaro facevano oramai poche missioni, e ciò in un tempo appunto in cui anzi ne facevano assai, il Santo contento di giustificarsi colle opere, non volle permettere schiarimenti, nè apologie.

  A073000140 

 Da ciò i suoi catechismi e le istruzioni che fece sì sovente a'poveri, d'ordinario tanto trascurati; da ciò la sua attenzione a bene imprimere questi stessi sentimenti in quelli fra i suoi amici che credeva più acconci ad esercitare questo dovere di carità; da ciò lo stabilimento della congregazione, vale a dire di un corpo d'operai evangelici destinati a far nascere e a coltivare {122 [336]} il germe della fede nelle terre le più sterili; da ciò il santo diletto col quale pubblicava il bene che facevano altre compagnie, che un occhio geloso avrebbe riguardato come rivali.

  A073000148 

 Il Santo dalla maggior delle precipitazioni; e soleva dire che la celerità nelle deliberazioni conduce a' passi i più falsi, ma quando aveva deciso era tanto pronto nell'esecuzione, quanto era stato lento e circospetto nell'esame.

  A073000150 

 Consigliando a'suoi penitenti il santo esercizio della presenza divina, il servo di Dio diceva che nulla bisognava fare in privato di ciò che non si oserebbe fare in una pubblica piazza, perchè la presenza d'Iddio doveva produrre sui nostri spiriti impressione maggiore di quella, che produrrebbe la vista di tutte le creature riunite.

  A073000153 

 Dobbiamo dunque da una parte pregare il Signore che mandi nel suo campo uomini capaci di {131 [345]} farne la raccolta, e dall'altra porre ogni studio onde vivere tanto bene, che i nostri esempi siano per loro un incentivo a lavorare con noi, se Dio ve li chiama.» Per evitare il secondo difetto, che partecipa di ciò che le leggi qualificano di dolo e mala fede, il Santo non imitò già coloro i quali non presentano alla gioventù che dei fiori nel noviziato, e non palesano le spine se non quando ha oltrepassato l'ultimo studio della carriera.

  A073000153 

 La grande massima del Santo intorno alla vocazione era, che spetta a Dio solo di scegliersi i suoi Ministri, e che le vocazioni prodotte dall'artifizio, e mantenute da una specie di mala fede, disonorano il gregge moltiplicandole.

  A073000154 

 A' religiosi che brigano per le dignità ecclesiastiche diede il Santo una bella lezione nella persona di uno che a lui si raccomandava Un celebre religioso che aveva predicato con successo sui primi pergami del Regno gli rappresentò i suoi prolungati lavori, l'austerità della sua regola, la diminuzione delle sue forze, ed il timore che aveva di non poter continuare più a lungo a prestare i servigi che aveva fino allora resi alla Chiesa; soggiunse aver pensato ad uno spediente, per cui avrebbe potuto ancora lavorare con vantaggio; che la dignità episcopale lo dispenserebbe dal digiuno e dalle altre austerità {133 [347]} dei suo ordine, e lo metterebbe in grado di predicare con maggior vigore e frutto; che faceva capitale della sua amicizia per fargli ottenere la nomina dal ile.

  A073000160 

 Questo il Santo trovava assai difficile, ma lo fece in tutti i momenti di sua vita; e colla più esatta verità si è detto di lui, che all'ombra d'una vita comune la mortificazione interna ed esterna è forse fra tutte le virtù quella che praticò più costantemente.

  A073000162 

 Raccontando egli volentieri le sue avventure al Santo, avrebbe gradito assaissimo gli raccontasse le proprie.

  A073000163 

 Ohimè! i miei parenti non sono essi molto felici? e possono forse trovarsi in uno stato migliore {141 [355]} di quello in cui eseguiscono la sentenza di Dio, la quale ordina che l' uomo guadagni il pane col sudore della sua fronte?» Il Santo seguiva questi principi anche quando avrebbe assolutamente potuto allontanarsene.

  A073000163 

 Quell'amico si arrendè a tali ragioni; ma il Santo non trovò l' occasione d'eseguire il progetto: le guerre civili che sopraggiunsero desolarono la Guienna; i parenti di Vincenzo de'Paoli furono dei più malconci, ogni cosa fu loro tolta, e alcuni persino vi perdettero la vita.

  A073000164 

 Prova della mortificazione interna del nostro Santo è la perfetta sua eguaglianza di spirito.

  A073000173 

 Le sue occupazioni erano talvolta sconcertate da' contrattempi, ma il Santo sapeva mirabilmente rimetterle in ordine.

  A073000178 

 Benchè la gloria d'Iddio fosse l'unico motivo {154 [368]} delle imprese del Santo, ciò non pertanto non tutte riuscirono.

  A073000179 

 Ciò nondimeno il nostro Santo, comunque sopraccarico fino al giorno che precedè la vigilia della sua morte, le disimpegnò con una precisione ed una presenza di spirito ammirabile.

  A073000184 

 Ciò che il Santo diceva alla sua comunità radunata, lo diceva al Superiore d'una delle sue case, che gli aveva manifestato essergli di pena il governarla.

  A073000184 

 Dio voglia mandarcene tante da poterci meritare di piacergli: bisogna desiderare ardentemente di avere delle croci, e dirò con S. Francesco Saverio: Ancor più, Signore, ancor più.» La pazienza del Santo ne' mali, o piuttosto il suo genio {161 [375]} per f patimenti, non risplenderono giammai come nelle sue malattie.

  A073000184 

 Un missionario commosso dallo stato in cui vedeva quel venerabile vecchio esclamò in un primo movimento: Oh! Signore, quanto sono molesti i vostri dolori! «E che? rispose vivamente il Santo ammalato, qualificate voi di molesta l'opera di Dio e ciò ch'egli ordina, facendo soffrire un miserabile peccatore qual io sono? Dio vi perdoni ciò.

  A073000186 

 A questa febbre si aggiungeva due volte all'anno una febbre quartana, e nulla più la curava di quella; in un caso uguale avrebbe fatto trasportare all'infermeria l'ultimo de' suoi figli, ma egli non vi andava, e fu soltanto all'età di 80 anni trascorsi che la debolezza del corpo cominciò a far vacillare alquanto la vivacità e la forza del suo coraggio; perciò bisogna confessare che il resto della vita del Santo non fu d'allora in poi che una complicazione di mali.

  A073000189 

 Lo stato in cui il Santo era ridotto gli fece bastantemente conoscere che il termine della sua carriera non era molto lontano, tuttavia non si osservava in lui per ciò che concerne lo spirito nè decadimento, nè alterazione.

  A073000196 

 «Che cosa fate, gli dimandò il Santo, quando mancate ancora del necessario? Ricorro a Dio, rispose l' altro.

  A073000200 

 Per operare in conseguenza di questi principi, il Santo, allorchè era consultato sopra un affare, sollevava il suo spirito a Dio per implorare la sua assistenza: invitava pure coloro che ricorrevano per consiglio ad unirsi a lui, perchè Dio facesse conoscere la sua volontà sulle cose intorno a cui dovevasi deliberare.

  A073000202 

 L'alta stima che si aveva di sua prudenza indusse il santo Vescovo di Ginevra e la venerabile Madre di Chantal a pregarlo di accettare la direzione del primo loro monastero di Parigi.

  A073000203 

 Un gran predicatore, di elevato linguaggio, faceva al Santo frequenti visite, e ne aveva le sue ragioni.

  A073000204 

 Questa dimanda non piacque all'Abate, che rispose con qualche emozione: «Perchè mi chiedete voi questo? - Si è, replicò Vincenzo, perchè i poveri si rivolgono a' ricchi per essere assistiti nelle loro bisogna; ed essendo voi molto istruito e noi ignoranti, non possiamo far cosa migliore che indirizzarci a voi all'oggetto d'imparare ciò che non sappiamo.» Queste parole calmarono l'ecclesiastico e, non mancandogli spirito, disse al Santo, che quanto a sè vorrebbe provare le verità della fede 1.

  A073000205 

 grado al Santo per te precauzioni prese onde ricondurlo a Dio, il Santo fu contentissimo delle buone risoluzioni che quegli manifestò.

  A073000210 

 Una nobile signora avendogli fatto visita a s. Lazzaro, quegli che era incaricato {184 [398]} di venire con lui al parlatorio si ritirò per rispetto e chiuse la porta; il Santo lo richiamò, al momento stesso, gli fece conoscere il suo fallo e gli proibì di allontanarsi: lo stesso fece in molte occasioni consimili.

  A073000214 

 Il Santo aveva concepito ed avrebbe anche eseguito un gran disegno se la morte non l'avesse rapito sì presto.

  A073000215 

 Dovete rammentarvi dell'esempio di quel Santo, che essendosi separato dalla moglie col consenso di lei, non volle per metterle che lo toccasse nella sua ultima malattia, ed esclamò con quanta voce gli restava, che il fuoco covava tuttora sotto la cenere.

  A073000216 

 Il Santo esigeva l'astinenza non solamente dalle azioni permesse, ma da quelle eziandio le quali sono buone e sante, allorchè, a giudizio di coloro che vi dirigono, possono somministrare del sospetto; poichè far tutti i sospetti giusti od ingiusti non ve n'è alcuno che rechi un colpo più funesto ad un sacerdote, a'suoi talenti, a'suoi impieghi, di quello che sparge delle nubi sulla purità de' suoi costumi; o ciò che prescriveva in questo genere a'suoi ecclesiastici, lo consigliava a' secolari.

  A073000219 

 Se dalla gratitudine che il Santo ebbe versa Dio passiamo a quella ch'ebbe verso gli uomini, vedremo in essa pure l' eccellenza del suo cuore.

  A073000220 

 Il Santo che diffidava della conversione d'un uomo volubile, gli rappresentò la pazienza che si era usata verso di lui, il poco conto che ne aveva fatto, ed i giusti motivi di temere che si pentisse di bel nuovo del suo pentimento stesso, e conchiuse che non si doveva ricevere.

  A073000224 

 Un missionario più zelante che prudente mancò un giorno a questa regola: il Santo fece un viaggio di sei leghe per andare a chiedere perdono ad alcuni ecclesiastici, verso de' quali il predicatore aveva usato poco riguardo.

  A073000226 

 Un altro, che faceva il suo ritiro a San Lazzaro, si ammalò; il Santo n' ebbe tutta la cura immaginabile: il male durò lungamente, ma la carità durò più del male.

  A073000227 

 lo conduce in sua casa, gli narra i grandi servigi spirituali e corporali che il Santo ha reso a tutto il paese, ed aggiunge, mostrando {202 [416]} la sottana che aveva indosso, et hac me veste contexit: parole che furono dette a san Martino sul proposito dei povero che aveva ricoperto, e di cui più di due mila ecclesiastici avrebbero potuto fare l'uso che ne fece quello di cui parliamo.

  A073000231 

 Il Santo, temendo che dopo la sua morte i preti della sua congregazione oppressi dal lavoro, e stanchi dalla spesa di tanti ritiri gratuiti, non si rallentassero insensibilmente, si sforzò di premunirli contro a questo genere di tentazione.

  A073000233 

 Accadendo talvolta che le persone virtuose non pensano sempre tutte egualmente, vi furono alcuni fra i missionari i quali credettero trovare dell'eccesso nella carità del Santo.

  A073000233 

 «Andando in questo modo, dissegli un giorno il fratello incaricato della spesa, la casa soccomberà perchè ammettete un numero troppo grande di esercitandi.» Il sant' Uomo ali rispose: «Mio fratello, questo faccio, perchè essi voglion salvarsi.» Un altro gli rappresentò che in quella moltitudine di esercitandi ve n'erano alcuni che non lo facevano per profittarne; e che altri vi venivano in cerca del nutrimento del corpo piuttosto che di quello dell' anima; ma quel degno imitatore della carità di Gesù Cristo gli rispose, essere già molto agli occhi della fede e della religione che una parto degli esercitandi ritraesse dal ritiro il frutto che se ne deve ricavare; e che il nudrire un uomo, il quale si trova nel bisogno, e {210 [424]} sempre una elemosina gratissima a Dio; che, se all'oggetto di non essere sorpresi da coloro le cui mire non sono pure, si facessero troppe difficoltà nell'ammettere coloro che si presentano, si respingerebbe qualcuno sul quale lo Spirito Santo ha dei disegni di misericordia, e che finalmente, a forza di voler penetrare i motivi che li facevano agire, si soffocherebbe in molti le primizie della grazia Divina che li chiama a fui; si spiegò su di questo in una maniera sì precisa, che fu facile lo scorgere non solamente che era deciso, ma che v' era, si può dire, strascinato da un impulso superiore.

  A073000234 

 Se costava assaissimo al nostro Santo il sostenere un' impresa sì onerosa, bisogna convenire che ne fu, anche durante la vita, al centuplo ricompensato.

  A073000235 

 L'aspetto di tanti beni era quello, e rendeva il Santo sì fermo a non permettere innovazioni nella sua casa circa i ritiri.

  A073000236 

 Basti il detto {213 [427]} finora a far palese quanto il nostro Santo amasse gli esercizi spirituali e desiderasse che tutti i fedeli cristiani ne profittassero.

  A073000242 

 Vincenzo inviando uno de'suoi preti in una certa provincia: «Voi andate, gli disse, in un paese, in cui dicesi che gli abitanti sono per la maggior parte fini ed astuti: se ciò è vero, il miglior mezzo di essere loro utile si è quello d' agire {218 [432]} con essi con una grande semplicità: perchè le massimo del Vangelo sono interamente opposte a'modi di agire del mondo: e andando voi pei servizio di nostro Signore, dovete altresì condurvi seconda il suo spirito, ch'è uno spirito di semplicita e di rettitudine.» Quel missionario re isolò la stia condotta sulla scorta di un parere così saggio, e la popolazione incantata del candore di lui offeri al nostro Santo un bellissimo stabilimento: fu questo accettato perchè v'era luogo a fare del bene.

  A073000242 

 Vincenzo vi spedì per primo Superiore un uomo che a molti talenti riuniva una perfetta semplicità: ma non v'è forse cosa che sia tanto propria a far conoscere fin dove giungeva la delicatezza del Santo su questa materia, quanto la lettera seguente.

  A073000248 

 «Ah! mie figlie, diceva il Santo in occasione che una di esse era rimasta salva in mezzo alle rovine di un edifizio, qual motivo non avete voi onde confidare in Dio? Leggiamo nell' istoria che un uomo fu ucciso in mezzo ad una campagna per la caduta d'una testuggine che un' aquila lasciò cadere sul suo capo; e vediamo in oggi una figlia della carità uscire senza lesione alcuna di sotto ai rottami di una casa rovesciata fino da' suoi fondamenti.

  A073000249 

 Il Santo gli rispose: «Che Dio non permetto sempre a' suoi di discernere la purezza del loro interno fra i movimenti della corrotta natura, affinchè si umiliino senza posa, e che il loro tesoro essendo così nascosto, sia in maggior sicurezza.

  A073000252 

 La peste tolse al Santo sei o sette de' suoi, i quali lavoravano a Genova; la stessa casa ebbe la disgrazia di perdere una lite molto importante.

  A073000252 

 Quello stesso Dio che vi aveva dato a degli averi ve li ha tolti sia benedetto il suo santo nome.

  A073000252 

 Questa conformità alla volontà di Dio era necessaria al Santo per sopportare le croci che Dio gli preparava, sia nella propria persona, sia in quella de'suoi figli.

  A073000253 

 Il Santo rigettò ben lungi una siffatta proposizione, dicendo: «Non possiamo fare alcune anticipazioni per istabilirci in qualsiasi luogo, se vogliamo tenerci nelle vie di Dio e nelle usanze della compagnia; perché sino al presente la sua provvidenza ci ha chiamati ne' luoghi ove appunto noi siamo, senza averlo cercato direttamente nè indirettamente.

  A073000254 

 Fu proposta al santo Sacerdote una cosa vantaggiosissima alla sua congregazione; e sollecitandolo uno de'suoi ad acconsentirvi, diede questa bella risposta.

  A073000257 

 Questa legge che il Santo s'era imposta di deliberare.

  A073000258 

 La grazia di dare un addio eterno alla propria famiglia, a'più teneri amici, non era accordata che a quelli che la sollecitavano per molto tempo e con ardore, ed e perciò che il Santo giudicava prudentemente che un uomo chiamato da Dio fa maggior frutto di molti altri, la Vocazione de'quali è meno libera e meno pura.

  A073000258 

 Questa fermezza de! Santo si estendeva su tutti i punti della sua regola, e non è già nelle solo case della congregazione che voleva fosse inviolabilmente osservata, ma raccomandava eziandio che non si trascurasse, per quanto fosse possibile, nelle missioni e ne'viaggi: proscriveva perciò certe pratiche che compensavano in qualche modo quelle, che riesce difficile di fare fuori della comunità Allorquando vari preti viaggiavano insieme, ne destinava uno fra di essi ad avere la direzione degli altri, e far osservare la regola.

  A073000260 

 «Io non dubito punto, scriveva ad uno di questi, che la separazione da questo caro e fedele amico non vi sia dolorosa; ma rammentatevi, signore, che il Signor nostro si separò dalla propria sua Madre, e che i suoi discepoli, dallo Spirito Santo così perfettamente uniti, si separarono gli uni dagli altri pel servizio dei Divin Maestro.» In breve tutti coloro che erano sotto la sua direzione non venivano afflitti da qualche male ch'egli non ne soffrisse come quelli e più di quelli.

  A073000262 

 Desiderava che tutti i missionari avessero tanta scienza, quanta n'ebbe S. Tommaso, perchè {241 [455]} avessero ancora l' umiltà di quel santo Dottore; diceva che l'orgoglio perde i grandi ingegni come ha perduto gli Angeli, che la scienza senza l'umiltà era sempre stata perniciosa alla Chiesa.

  A073000270 

 I piccoli fanciulli, che senza essere capaci di comunicarsi lo sono pur troppo di offendere Iddio, hanno parte a' frutti della missione: s'inspira loro un santo orrore al peccato, si ammaestrano ad essere modesti in chiesa, si fa loro concepire del dolore per i loro falli, e non potendosi far meglio, s'insegna loro almeno a confessarsi {247 [461]} in progresso colla necessaria sincerità e radenza.

  A073000272 

 Che risponderemo a Dio, proseguiva il Santo, se per colpa nostra accadesse che qualcheduna di quelle povere anime morisse e si dannasse? Non avrebbe forse ragione di rimproverarci esser noi in qualche modo la causa di sua perdizione per non averla assistita quando era in nostro potere di farlo?E non avremmo forse motivo di temere che Dio ce ne chiedesse conto all'ora di nostra morte? All'opposto se corrispondiamo fedelmente alle obbligazioni a della nostra vocazione, non avrem forse ragion di sperare che Dio aumenterà di giorno in giorno sopra di noi te sue grazie, {249 [463]} benedirà i nostri lavori, e finalmente tutte quelle anime, le quali col mezzo del nostro ministero avran conseguita l'eterna salvezza, renderanno testimonianza a Dio della fedeltà nell' adempimento delle nostre funzioni?».

  A073000274 

 Il Santo si obbietta in seguito in nome di coloro che si prendono troppa cura della conservazione della loro sanità, che il lavoro {250 [464]} delle missioni può abbreviare i loro giorni.

  A073000284 

 Un gran numero di signore di primo ordine avendo offerto al santo Sacerdote la somma di seicentomila lire per fabbricare una nuova chiesa, non volle accettarla, ed allegò per ragione che i poveri ne soffrirebbero, e che i primi tempi, che dimanda Gesù Cristo, sono quelli della carità e della misericordia.

  A073000289 

 Il distacco del santo Sacerdote si estendeva fino alla sua congregazione, e voglio {265 [479]} dire che non avrebbe voluto tare, nè soffrire che i suoi facessero un sol passo per procurargli i migliori soggetti od i più bei stabilimenti; la massima di lasciar fare tutto a Dio, d'abbandonarsi a lui senza riserva alcuna, di seguire e non già di prevenire la sua provvidenza, si ripeto si spesso nelle sue lettere, che si vede non averla mai perduta di vista.

  A073000296 

 Sparsa la notizia della morte di Vincenzo, udissi risuonare da ogni parte: è morto il Santo.

  A073000300 

 Laddove il calvinismo era riuscito a rendersi preponderante, vedevansi rovinato le chiese, rovesciati gli altari, fugati i sacerdoti, oppure barbaramente scannati, vilipesi e indegnamente calpestati i nostri più santi misteri, abolito il santo sacrifizio degli altari.

  A073000302 

 È Esso cui i re, i principi, i ministri, i {276 [490]} vescovi i magistrati, la nobiltà, il popolo, riguardarono come il Santo del secolo: Egli fu il modello de' pastori, il padre de' miseri, l' appoggio de' vescovi, il consigliere dei re, il riformatore del clero, il difensore della Chiesa, l' anima di tutto ciò che durante la sua vita si fece di grande per la gloria di Dio.

  A073000303 

 Degnossi Iddio di porre il nostro Santo in grado di fare qualche cosa di più, preparando cioè dei degni vescovi per le chiese.

  A073000303 

 Ma principale cura del santo Sacerdote fu l'affaticarsi per la riforma del clero, persuase essere questo la sorgente, da cui la religione e la divozione si diffondono sui,popoli onde contribuire a questa grande opera.

  A073000303 

 Vincenzo s' incaricò di preparare, e seconda delle disposizioni dei vescovi, gli {278 [492]} ordinandi al santo ministero.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000002 

 Esso porta per titolo: Il Cristiano guidato alla virtù e alla civiltà secondo lo spirito di s. Vincenzo de'Paoli, perche questo Santo avendo quasi percorse tutte le condizioni basse ed elevate della umana società non fu virtù che in questi diversi stati non abbia fatto risplendere.

  A074000004 

 Si comincia col dare un cenno sulla vita del Santo, e questo formerà come l'indice di que'concetti che verranno con maggior corredo di circostanze sviluppati.

  A074000005 

 Intanto quel Dio che suscitò un Vincenzo qual fiaccola luminosa a portare la luce della verità fra popoli barbari ed ingentiliti, quel Dio che volle togliere dalla plebe un uomo abbietto per collocarlo sopra il trono de'suoi principi, affinchè colle sue eroiche virtù facesse cangiare di aspetto la Francia e l'Europa insieme; quel Dio faccia che la stessa carità, lo stesso zelo si riaccenda { [4]} negli ecclesiastici affinchè indefessi adoperinsi per la salute delle anime; si riaccenda eziandio nei popoli a segno che illuminati dalle virtù del Santo, eccitati e mossi dal buon esempio de'sacri ministri corrano a gran passi per quella strada, che alla vera felicità l'uomo conduce: al Paradiso{ [5]} { [6]}.

  A074000009 

 Questa donna, certamente da Dio inspirata, era curiosa di sapere quali fossero i misteri e la morale dei cristiani, e di quando in quando veniva dove il Santo lavorava coltivando la terra.

  A074000015 

 Anzi colla fermezza e soavita lo accrebbe di modo, che il santo Prelato non pote a meno di esternare la sua allegrezza dicendo, che non poteva trovare ne uomo più savio ne Sacerdote più degno di Vincenzo.

  A074000021 

 Un'altra volta una buona femmina lo chiamò col titolo di Monsignore, a cui il Santo, povera donna, rispose, voi mi conoscete assai male, e v'ingannate all'ingrosso: imperciòcchè io sono un vaccaro, figliuolo di un contadino.

  A074000023 

 Si dimostrò il Santo in ogni occasione pieno di umiltà, di semplicità, e di rettitudine; abborrì di continuo gli onori, le dignità, le ricchezze, gli agi mondani; riponeva tutte le sue delizie nella mortificazione e nella pratica di quelle virtù, che lo potevano { [13]} rendere più gradito alla Divina Maestà.

  A074000039 

 Il Santo per annunziargli la morte, che una malintesa politica nasconde quanto può agli occhi dei grandi del secolo, gli disse avvicinandosegli: "Sire, colui che teme Dio si trova bene negli ultimi momenti: Timenti Dominum bene erit in extremis.

  A074000039 

 Un celebre Dottore avendo dimandato a qualcuno che aveva conosciuto particolarmente il Santo, quale era stata la sua propria, e particolare virtù, rispose, ch'era l'imitazione di Gesù Cristo, che il Divin Salvatore era stato la sua regola inconcussa ed il libro da lui consultato in tutte le sue azioni.

  A074000040 

 O Gesù, ripigliò quel monarca cristianissimo, e spirò con questi boni sentimenti fra le braccia del nostro Santo, il giorno in cui trenta anni addietro era salito sul trono.

  A074000040 

 Quel principe, il quale vedeva con occhio intrepido approssimarsi l'ultimo suo momento, dimandò al nostro Santo quale era il miglior modo di prepararsi alla morte: "Sire, rispose Vincenzo, si e d'imitare quello con cui Gesù Cristo si preparò alla propria, e di sottomettersi interamente e perfettamente, come egli fece, alla volonta del Padre celeste.

  A074000047 

 Sta scritto del Santo Giobbe, "che giammai ricusò a'poveri ciò che desideravano; che non fece invano aspettar la vedova, non mangio mai da solo il pane, il quale divise coll'orfanello; ne trascuro di soccorrere colui, che non avendo abiti moriva di freddo, ne il povero era privo di vestimenti.

  A074000050 

 Per bene apprezzare qual sia stato l'amore di s. Vincenzo verso Dio, sarebbe mestieri conoscere tutta l'influenza dello Spirito Santo sul cuore di lui, e la fedele sua cooperazione a'lumi che ne riceveva.

  A074000051 

 Eravi nelle parole di lui non so quale unzione di Spirito Santo, che commoveva il cuore di tutti gli ascoltanti.

  A074000053 

 Ed è perciò che il santo sacerdote esortava i suoi confratelli ad amar Dio coll'impiego delle loro braccia e col sudore della loro fronte.

  A074000053 

 Non contentavasi il Santo di avere un semplice amore di affetto verso Dio, e di concepire alti sentimenti della sua bontà e gran desideri della sua gloria, ma rendeva questo { [37]} amore di effetto, e come lo vuole San Gregorio, ne daya colle.

  A074000055 

 Uno de'suoi missionari, il quale non avera stabile soggiorno in Roma, credè a proposito, ad oggetto d'interessare vie più a suo pro i Cardinali, di cominciare ne'loro dominii le missioni, di cui il Santo Padre avevagli lasciata libera la scelta.

  A074000058 

 Voleva die un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che quell'altra cosa? E forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non e forse nell'unica mira di adempiere la volonta di Dio e di seguire { [42]} l'impulso del suo spirito? Quale vita condurremo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata abitudine di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione maggiore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta divina, poiche tutte le nostre azioni si farebbero coi movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia.

  A074000059 

 Tutta la vita del Santo e una prova ch'egli agi costantemente in questo senso, e questa prova verra confermata dalle grandi cose che andramo esponendo.

  A074000062 

 Un trattamento si opposto alle regole del cristianesimo e dell'umanita stessa commosse vivamente il santo Sacerdote.

  A074000065 

 Difatto il santo Sacerdote trattenevasi ogni giorno per un tempo eonsiderabile presso i forzati e rendeva loro servigi d'ogni specie.

  A074000065 

 { [46]} Questo cangiamento mentre annunziava in un modo tanto sensibile la forza della mano dell'Altissimo fece molto onore al nostro Santo, si in Parigi, si alla Corte.

  A074000066 

 Essi alloggiavano in questo nuovo spedale di forzati, vi celebravano la messa, e nudrivano ogni di la semente la quale il nostro Santo aveva si felicemente gettata.

  A074000067 

 Espose al Re la grande capacità e lo zelo del nostro Santo, e gli fece comprendere, che col favore della Corte non mancherebbe di procurare in molti luoghi i vantaggi gia procurati a Parigi.

  A074000070 

 Ebbe il santo la consolazione di vedere un gran numero di forzati convertirsi con tutta la sincerita del loro cuore.

  A074000070 

 Il Santo diede una Missione a Bordeaux, ove il sig. De'Gondi avendo condotto dieci galere, Vincenzo scelse venti de'migliori operai evangelici e li distribui due a due in ogni galera.

  A074000071 

 Lo zelo di questi virtuosi ecclesiastici non rallento quello del Santo per la salvezza de'forzati.

  A074000073 

 Questo stabilimento fu una sorgente di benedizioni pei forzati e per gli stessi maomettani; poichè tocchi costoro dalla carità, che aveva il Santo per essi, rendevano omaggio ad una Religione, che { [51]} in Gesù Cristo e per Gesù Cristo forma un popolo solo di tutti i popoli dell'universo.

  A074000075 

 Un magistrato ingannato da falsi rapporti, avendo detto in una pubblica adunanza che i preti di s. Lazzaro facevano ormai poche missioni, e ciò in un tempo appunto in cui anzi ne facevano assai, il Santo contento di giustificarsi colle opere, non volle permettere schiarimenti, nè apologie.

  A074000080 

 Da ciò i suoi catechismi e le istruzioni che fece si sovente a'poveri, d'ordinario tanto trascurati; da ciò la sua attenzione a bene imprimere questi stessi sentimenti in quelli fra i suoi amici, che credeva più acconci ad esercitare questo dovere di carità; da ciò lo stabilimento della congregazione, vale a dire di un corpo di operai evangelici destinati a far nascere e a coltivare il germe della fede nelle terre le più sterili; da ciò il santo diletto col quale pubblicava il bene che facevano altre compagnie, che un occhio geloso avrebbe riguardato come rivali.

  A074000088 

 Il santo era nemico delle precipitazioni; e soleva dire che la celerità nelle deliberazioni conduce a'passi i più falsi; ma quando aveva deciso era tanto pronto nell'esecuzione, quanto era stato lento e circospetto nell'esame.

  A074000090 

 Consigliando a'suoi penitenti il santo esercizio della presenza divina, il servo di Dio diceva {113 [113]} che nulla bisognava fare in privato di ciò che non si oserebbe fare in privato di ciò che non si osserebbe in una pubblica piazza, perchè la presenza d'Iddio doveva produrre sui nostri spiriti impressione maggiore di quella, che produrrebbe la vista di tutte le creature riunite.

  A074000093 

 La grande massima del Santo intorno alla vocazione era, che spetta a Dio solo il scegliersi i suoi Ministri, e che le vocazioni prodotte dall'artifizio, e mantenute da una specie di mala fede, disonorano il gregge {114 [114]} moltiplicandole.

  A074000093 

 " Per evitare il secondo difetto, che partecipa di ciò che le leggi qualificano di dolo e di mala fede, il Santo non imitò già coloro i quali non presentano alla gioventù che dei flori del noviziato, e non palesano le spine se non quando ha oltrepassato l'ultimo stadio della carriera.

  A074000094 

 A'religiosi che brigano per le dignità ecclesiastiche diede il Santo una bella lezione nella persona di uno che a lui si raccomandava.

  A074000098 

 Il Santo trovava questo assai difficile, ma lo fece in tutti i momenti di sua vita; e colla più esatta verità si è detto di lui, che all'ombra d'una vita comune la mortificazione interna ed esterna pratico costantemente.

  A074000100 

 Raccontando egli volentieri le sue avventure al Santo, avrebbe gradito assaissimo gli raccontasse le proprie.

  A074000101 

 Ohime! i miei parenti non sono essi molto felici? e possono forse trovarsi in uno stato migliore di quello in cui eseguiscono la sentenza di Dio, la quale ordina che l'uomo guadagni il pane col sudor della sua fronte?" Il Santo seguiva questi principii anche quando avrebbe assolutamente potuto allontanarsene.

  A074000101 

 Quell'amico si arrende a tali ragioni; ma il Santo non trovò l'occasione d'eseguire il progetto; le guerre civili che sopraggiunsero desolarono la Guienna; i parenti di Vincenzo de'Paoli furono de'più malconci, ogni cosa fu loro tolta, e alcuni persino vi perdettero la vita.

  A074000102 

 Prova della mortificazione interna del nostro Santo è la perfetta sua eguaglianza di spirito.

  A074000114 

 {134 [134]} Ciò nondimeno il nostro Santo, comunque sopraccarico fino al giorno che precede la vigilia della sua morte, lo disimpegnò con una precisione ed una presenza di spirito ammirabile.

  A074000117 

 Un missionario commosso dallo stato in cui vedeva quel venerabile vecchio esclamò in un primo movimento: O Signore, quanto sono molesti i vostri dolori! "E che? rispose vivamente il Santo ammalato, qualificate voi di molestia l'opera di Dio e ciò ch'egli ordina, facendo soffrire un miserabile peccatore qual io sono? Dio vi perdoni ciò che avete detto, perchè non parlasi così nel linguaggio di Gesù Cristo.

  A074000117 

 "{138 [138]} Ciò che il Santo diceva alla sua comunità radanata, lo diceva al superiore d'una delle sue case, che gli aveva manifestato essergli di pena il governarla.

  A074000117 

 " La pazienza del Santo ne'mali, o piuttosto il suo amore ai patimenti, non risplenderono giammai come nelle sue malattie.

  A074000119 

 A questa febbre si aggiungeva due volte all'anno una febbre quartana, e nulla più la curava di quella; in un caso eguale avrebbe fatto trasportare all'infermeria l'ultimo de'suoi figli, ma egli non vi andava, e fu soltanto all'età di 80 anni trascorsi che la debolezza del corpo cominciò a far vacillare alquanto la vivacità e la forza del suo coraggio; perciò bisogna confessare che il resto della vita del Santo non fu d'allora in poi che una complicazione di mali.

  A074000122 

 Lo stato in cui il Santo era ridotto gli fece bastantemente conoscere che il termine della sua camera non era molto lontano {142 [142]} tuttavia con si osservava in lui per ciò che concerne lo spirito nè decadimento, nè alterazione.

  A074000129 

 Che cosa fate, gli dimandò il santo, quando mancate ancora {149 [149]} del necessario? Ricorro a Dio, rispose l'altro.

  A074000133 

 Per operare in conseguenza di questi principii, il Santo allorchè era consultato sopra un affare, sollevava il suo spirito a Dio per implorare la sua assistenza: invitava pure coloro che ricorrevano per consiglio ad unirsi a lui, affinchè Dio facesse conoscere la sua volontà sulle cose intorno a cui dovevasi deliberare.

  A074000135 

 L'alta stima che si aveva di sua prudenza indusse il santo Vescovo di Ginevra e la venerabile Madre di Chantal a pregarlo di accettare la direzione del primo loro monastero di Parigi.

  A074000136 

 Un gran predicatore, di elevato lignaggio, faceva al Santo frequenti visite, e ne aveva le sue ragioni.

  A074000137 

 Queste parole calmarono l'ecclesiastico e, non mancandogli spirito, disse al Santo, che quanto a se vorrebbe provare le verità della fede 1 o.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000002 

 Affine poi di risvegliare vieppiù la gratitudine e la fiducia, che noi dobbiamo avere verso questi nostri celesti benefattori, venne epilogata la presente operetta, in cui sono esposti in forma di novena quei più gagliardi e teneri motivi, che ci devono spingere ad armarci del santo loro patrocinio.

  A075000022 

 Il 31 agosto 1844, all'occasione che una persona si doveva recar in una città per assestare alcuni suoi affari, le fu suggerito di raccomandarsi al suo santo Custode pel buon viaggio.

  A075000024 

 Appena io volgo il cuore a voi, o mio Dio, diceva il santo Davide, ecco i vostri Angeli che mi si schierano d'intorno; In conspectu Angelorum psattam tibi (psalm.

  A075000025 

 Ella è verità insegnata dallo Spirito Santo nella santa Scrittura, che i nostri Custodi portino le nostre orazioni sino al trono del Signore, come già offerirono quelle di Tobia {26[112]} Ego obtuli orationem tuam Domino (Tob.

  A075000029 

 1, 12) e a tal lavoro è assaissimo necessaria l'assistenza e l'aiuto del santo Angelo.

  A075000029 

 Ma a tutti ha ben provveduto il Signore, soggiunge il Santo, col darci per sostegno un Angelo, che ci porge abbondevol compenso di vigore, di {29[115]} lumi, di grazie.

  A075000031 

 Oppure solamente colla voce dei {31[117]} discepoli pericolanti nel mare: Ah santo Angelo, se non mi salvate voi, per me finita (s.

  A075000034 

 Ed oh quante anime fortunate si perfezionano nel fuoco delle tribolazioni, e che di poi il loro Angelo presenta a Dio purificate, facendole piene di giubilo esclamare col profeta: Voi, o Signore, volete da me la prova di questo fuoco, ed io ve ne rendo grazie, perché dopo tal prova più non trovo in me le iniquità di prima! Oh felice e beato chi con dolce fiducia così conferisce alla dimestica col suo Angelo, e ne ode le voci, e ne siegue i consigli! Oh i gran passi di virtù e di merito! Oh bel trionfo del Santo Custode sul comun nemico.

  A075000037 

 All'età di dieci anni cadde in una gravissima malattia; febbri ardenti, dolori acutissimi, {36[122]} piaghe per tutta la vita, ulceri, marciume la fecero vero ritratto del santo Giobbe.

  A075000040 

 Così videsi dall'Angelo cambiato Balaamo; così veggonsi tuttodì cambiare tanti cuori prima indocili, poi tra le strette di qualche traversia, tra i rimproveri che loro fa sentire l'Angelo si ravvedono dai loro errori, ritornano sulla diritta strada della virtù; ed oh allora le allegrezze tra cui tripudia il santo Angelo! Giubilando ne vola ad intimar su in cielo a tutte le gerarchie degli Angeli nuove feste, giusta il detto del Redentore, per la pecorella smarrita e sì felicemente all'ovile ricondotta.

  A075000046 

 Santo ed amabilissimo mio Custode, fedele e costante amico anche di chi vi oltraggiò ed offese, purché sia pentito, a voi raccomando le ultime mie agonie e quei momenti affannosi, che decideranno di mia eterna salute.

  A075000053 

 Nelle rivelazioni di santa Brigida (le quali sono state approvate dai Padri del concilio di Costanza) leggesi ch'ella vide molte anime dall'Angelo tutelare condotte al Paradiso: « ho veduto, ella dice, l'anima di un Soldato che in quarant'anni, {54[140]} che soffri quelle pene, fu di tempo in tempo visitata e consolata dal santo Angelo.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000003 

 Se il Signore non mi manderà così presto a fare conversazione co'vermi al Campo Santo, spero che verrò a trovarvi ancora molle volte, perchè io sono molto contento di voi, o venerati miei amici, sapendo per prova che mi volete bene.

  A076000006 

 Per altro s. Lino suo discepolo ed immediato successore, due sacerdoti fratelli s. Marcello e s. Apulejo, s. Anacleto con altri fervorosi cristiani si raccolsero intorno alla croce di s. Pietro; quando poi i carnefici si allontanarono dal luogo del martirio, deposero il corpo del santo apostolo, lo unsero con preziosi aromi, lo imbalsamarono e lo portarono a seppellire vicino al circo, ossia presso agli orli di Nerone sul monte Vaticano, propriamente nel luogo ove oggidì tuttora si venera.

  A076000007 

 Ma conoscendo che sarebbe stato inutile il cercare di comprarle con danaro, pensarono di rubarle quasi come cosa loro propria e riportarle in quei luoghi donde il santo era venuto.

  A076000007 

 Poco tempo dopo la morte di s. Pietro vennero a Roma alcuni cristiani dall'oriente, i quali riputando essere per loro un gran tesoro il possedere le reliquie del santo apostolo, risolsero di farne acquisto.

  A076000009 

 Si accorsero dell'avvenuto i cristiani di Roma ed in gran folla, usciti dalla città ripigliarono il corpo del santo apostolo, e lo riportarono nuovamente sul monte Vaticano donde era stato tolto.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000036 

 Come mandò me il Padre, anch'io mando voi, e detto questo soffiò sopra di essi, e disse: ricevete lo Spirito Santo: saran rimessi i peccati a chi li rimetterete; e saran ritenuti a chi li riterrete.

  A078000053 

 Tutto questo si deve alla confessione, e troppo fortunata e felice sarebbe una popolazione qualunque se niuno mancasse a questo santo e salutare dovere.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000001 

 Costui, se vuole, in un momento mi fa tacere, o mi manda a fare conversazione coi vermi al campo santo.

  A085000004 

 Siate cortesi di contentarvi delle cose ordinarie degli almanacchi, del calendario in cui avvi un cenno sulla vita del santo che occorre nel giorno.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000018 

 Sempre vicina agli altari la tua tremola luce sul marmo sacro riflette i suoi raggi e sempre, sia che si svegli o si addormenti la terra, tu rallegri il luogo santo coi tuoi sentimentali riflessi.

  A086000027 

 Digli che il suo amore è la mia gioia e la mia vita, il suo altare il mio rifugio, il suo santo nome la mia speranza, e la mia felicità è il banchetto dove la sua voce m' invita a venirmi così sovente ad assidere.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000067 

 A tutti poi ci raccomandiamo affinchè {45 [489]} vogliate continuare ad essere, come lo foste nel passato, insigni benefattori specialmente per compiere quel santo edifizio che forma l' oggetto dell' odierna solennità.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000001 

 Non so se a tutti ma a molti dei miei vicini cadevano le lacrime a lui davanti, pensando come tanti de' suoi figli amareggiavano quel cuore così benefico, così pietoso, così santo.

  A088000006 

 Visitai la casa di s. Pudente abitata da s. Pietro, come si crede, per la prima volta che fu a Roma; fui al carcere Mamertino seconda abitazione di Pietro; bevetti alla fontana miracolosa che il medesimo santo fece scaturire per battezzare i suoi custodi; {8 [318]} vidi il Campidoglio, la via sacra, il foro romano, i diversi tempii di Roma antica; e fu chi mi mostrò la torre dove è tradizione che Nerone fosse asceso quando diede il fuoco a Roma, accusandone poi i cristiani.


don bosco-il galantuomo pel 1870.html
  A090000004 

 È lo Spirito Santo che lo inspirerà, e dalla sua mente non potrà uscire che santo, utile, e prodigioso rimedio.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000003 

 Il mondo va tutto sottosopra, e gli uomini pare abbiano perduto il cervello! Iddio chè è nostro buon Padre ci vorrebbe benedire, e noi lo costringiamo a castigarci! Vi è già stata la guerra, abbiamo veduta {7 [7]} la Babilonia dei nostri tempi, la città più corrotta, ove per fare dispetto a Gesù Cristo si mangiò carne il venerdì santo, circondata da nemici, priva di pane, in preda alle fiamme.


don bosco-il galantuomo pel 1876.html
  A095000007 

 Sei un buontempone, insensibile alle cose dell'anima? le parole d'un santo re ad un suo prode, ma spensierato scudiero ti rinsaviranno.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000005 

 Il secondo consiglio è che recitiate ogni giorno, come io pratico da un pezzo, questa bella preghiera di S. S. Pio IX, la quale è cosi breve che non vi scomoderà per nulla e vi frutterà intanto cento giorni d' indulgenza da lucrarsi una volta al giorno conceduti dallo stesso Santo Padre il 15 Giugno 1862: {6 [324]} "Signore Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000023 

 Quel metterti poi in tutti i giorni un esemplare da imitare in un uomo debole come siamo noi, ma che coli' istruirsi nei suoi doveri e col praticarli si meritò il titolo di santo, o non ti pare questa una cosa più che ammirabile?! Non ti pare piuttosto che queste cose siano piene di vita vivissima? Invece di dire che queste cose sono anticaglie che hanno perduto il vigore e la vita, dimmi piuttosto che noi abbiamo occhi e non vediamo, orecchi e non sentiamo, e quel che è peggio, andiamo in chiesa in tutte le domeniche, ed a squarciagola cantiamo la nostra condanna nel famoso salmo In exitu Israel de Aegypto, capisci?.


don bosco-il galantuomo pel 1881.html
  A100000013 

 Che però, se tutti che si onorano di esser Cattolici e veri Cattolici, con alla testa l'ammirabile Sommo Pontefice Leone {6 [446]} XIII, non guarderanno con isdegno a questo Almanacco, scritto col santo fine di impedir l'empia ed immorale propaganda di altri non pochi.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000001 

 Io voglio "insegnarvi un metodo di vita cristiano, che sia nel tempo stesso allegro e contento, additandovi {5 [185]} quali siano i veri divertimenti e i, veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in san, ta allegria: servite Domino in lœtitia.

  A105000021 

 Perciò conchiudo con dirvi: datemi un figliuolo ubbidiente e sarà santo.

  A105000042 

 Se poi la tentazione continua fate il segno della santa croce, baciate qualche cosa benedetta, dicendo: Luigi santo, fate ch'io non offenda il mio Dio.

  A105000042 

 Vi nomino questo Santo perchè venne proposto dalla Chiesa ad essere protettore speciale della gioventù.

  A105000046 

 Soprattutto vi raccomando una somma riverenza {29 [209]} a' Direttori di quel santo luogo, procurando di chiedere sempre permissione, quando dovete assentarvi.

  A105000047 

 Qualora poi sentiste qualche cosa che fosse inconveniente a quel santo luogo, correte frettolosi a darne segretamente l'avviso al Superiore, affinchè s'impediscano i mali che ne potrebbero derivare.

  A105000052 

 Egli ti fece suo figlio col santo Battesimo.

  A105000063 

 Onde, figlio mio, alla luce dell'accennata candela vedrai se amasti il tuo Dio, oppure se lo sprezzasti; se avesti in onore il suo santo nome, o Io bestemmiasti; vedrai le feste profanate, le messe tralasciate, le disobbedienze fatte a' Superiori, lo {38 [218]}.

  A105000067 

 Indi comincerà a rammentarti le promesse fatte nel Santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne; ti rammenterà le grazie che ti concedè, i {40 [220]} Sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de' confessori, le correzioni de' parenti; ogni cosa ti verrà schierata innanzi.

  A105000076 

 Perciò tutte le schiere degli Angeli e de'Beati cantano gloria a Dio dicendo: Santo, Santo, Santo è il Dio degli eserciti, a cui sia onore e gloria per tutti i secoli.

  A105000090 

 Affinchè tutti siate in grado di avere le opere e le orazioni da praticarsi furono disposti qui per ogni giorno quegli esercizi che potranno servire a celebrare le Domeniche e la novena di questo Santo, e partecipare di quelle grazie e di que' favori che tutto di ottiene a' suoi divoti.

  A105000090 

 I Romani Pontefici a fine di accrescere il culto di questo gran Santo a vantaggio spirituale de' cristiani concederono indulgenza plenaria a tutti quelli che pentiti e comunicati avranno santificato sei Domeniche continue precedenti alla festa del Santo, od altre nel corso dell'anno con pie opere ed orazioni ad onore del Santo medesimo e a gloria d'Iddio.

  A105000095 

 Luigi santo, di angelici costumi adorno, io indegno vostro divoto umilmente prostrato dinanzi a voi, adoro quella maestà infinita che vi elevò a tanta gloria; benedico mille volte la SS. Trinità che vi concedè un' innocenza così illibata e vi adornò di tante eroiche virtù.

  A105000105 

 Luigi santo, ecc.

  A105000110 

 - Luigi santo, ecc.

  A105000115 

 Luigi santo, ecc.

  A105000123 

 Questo conobbe s. Luigi; e il Signore lo colmò di tante grazie, che divenne un gran Santo.

  A105000123 

 Se s. Luigi avesse aspettato sino all'età avanzata a darsi a Dio non sarebbe senza dubbio divenuto sì gran Santo, giacchè egli morì molto giovane, e può essere che nemmen si fosse salvato.

  A105000127 

 Luigi santo, ecc.

  A105000141 

 Pietosissimo s. Luigi, fatemi santo, e rendetemi un di partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A105000142 

 Offerite al santo tutti gli esercizi di pietà di questo giorno per ottenere il dono della perseveranza.

  A105000143 

 Luigi santo, ecc.

  A105000145 

 Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, siccome sempre fu, è, sarà per tutti i secoli.

  A105000147 

 Nel nome del Padre, e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A105000152 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione de' peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A105000152 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepita di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente l di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A105000156 

 Credo, che il Figliuol di Dio si è fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo: come uomo è morto sulla croce per i nostri peccati, ed il terzo di risuscitò.

  A105000156 

 Credo, che in Dio vi sono tre persone realmente distinte, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.

  A105000157 

 Mio Dio, perchè siete onnipotente, misericordioso e fedele, spero, che mi darete il perdono de' miei peccati, la grazia di vivere e morir bene, ed il Paradiso, che mi avete promesso per li meriti di Gesù Cristo, facendo io opere da buon Cristiano, come propongo di fare col vostro santo ajuto.

  A105000161 

 Pel decorso del giorno: Vergine Maria, Madre di Gesù, s. Luigi Gonzaga, fatemi santo.

  A105000166 

 Lungo il giorno, oppure dopo le preghiere del mattino o della sera leggete un tratto della vita di qualche santo, come di s. Luigi, oppure una delle considerazioni poste a carte 31, oppure pensate agli avvisi, il confessore vi diede nell'ultima confessione.

  A105000173 

 Prima di prender cibo fate il segno della santa croce e dite: Signore, date la vostra benedizione a me e a'cibi che prenderò per mantenermi {83 [263]} nel vostro santo servizio.

  A105000178 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi.

  A105000180 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo, ed allo Spirito Santo.

  A105000180 

 Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome.

  A105000184 

 Infiammate, o Signore, il cuor mio del vostro santo Amore, acciocchè io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vi {87 [267]}.

  A105000187 

 Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la lingua mia, affinchè per l'avvenire altra non desideri nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio.

  A105000188 

 Ricevete, Signore, questo sacrifizio per onore o gloria del vostro santo nome, per mio 'vantaggio, e per quello di tutta la vostra.

  A105000190 

 Anima mia unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signori, il Dio degli eserciti.

  A105000199 

 Mio caro e buon Gesù, poichè questa mattina io non posso ricevere l'Ostia Santa, venite nondimeno a prendere possesso di me colla vostra grazia, onde io viva sempre nel vostro santo amore.

  A105000201 

 Nel nome del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A105000202 

 Concedetemi la grafia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa Chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei i1n sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A105000266 

 Nel terzo si contempla come Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati.

  A105000270 

 Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre d' Iddio avendo presentato l'unico suo Figlio al tempio nelle braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo Figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua; la quale cosa dinotava la passione e la morte di nostro Signore Gesù Cristo.

  A105000283 

 Rallegratevi, o Sposa dello Spirito Santo, per quel contento che ora godete in Paradiso, perché per la vostra purità e verginità siete esaltata sopra tutti gli Angeli e sublimata sopra tutti i Santi.

  A105000371 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.

  A105000374 

 Dalla Domenica di Settuagesima al Sabato Santo in vece di Alleluja, dicesi: Laus tibi, Domine rex æternæ gloriæ.

  A105000386 

 , quando detto Santo non ha uffizio proprio.

  A105000386 

 Dicesi comune di un Santo l'uffizio di un Apostolo, di un Martire ecc.

  A105000387 

 Il primo vespro è quello che dicesi nella vigilia del Santo.


don bosco-il giovane provveduto [1863-nuova edizione].html
  A106000001 

 Io voglio insegnarvi un metodo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, additandovi quali siano iveri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate {3 [347]} dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in santa allegria: servite Domino in laetitia.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000001 

 Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia.

  A107000007 

 Il Cielo vi conceda lunghi anni di vita felice, e il santo timor di Dio sia ognora quella grande ricchezza, che vi colmi di celesti favori nel tempo e nell'eternità.

  A107000024 

 Perciò conchiudo con dirvi: Un giovanetto ubbidiente si farà santo.

  A107000035 

 L'ozio, dice lo Spirito Santo, è il padre di tutti i vizi, e l'occupazione li combatte e li vince tutti.

  A107000047 

 Vi nomino questo Santo, perche è proposto dalla Chiesa a protettore speciale e modello della gioventù.

  A107000069 

 Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito Santo, siccome era da principio, ed è, e sarà sempre per tutti i secoli dei secoli.

  A107000070 

 Vestiti, vi porrete ginocchioni avanti l'immagine di Gesù Crocifisso o della B. Vergine o di qualche Santo, indi reciterete le seguenti preghiere.

  A107000071 

 Nel nome del Padre, e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A107000075 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la Remissione dei peccati: la Risurrezione della carne: la Vita eterna.

  A107000075 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, {78 [206]} morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, ove siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A107000080 

 Credo che il Figliuolo di Dio si è incarnato, fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A107000080 

 Credo che in Dio vi sono tre persone realmente distinte, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.

  A107000081 

 Mio Dio, perchè siete onnipotente, misericordioso e fedele, spero che mi darete il perdono de' miei peccati, la grazia di vivere e morir bene, ed il Paradiso, che mi avete promesso per i meriti di Gesù Cristo, facendo io opere {80 [208]} da buon Cristiano, come propongo di fare col vostro santo aiuto.

  A107000092 

 Vergine Maria, Madre di Gesù, s. Giuseppe, s. Luigi Gonzaga, ottenetemi la grazia di farmi santo.

  A107000093 

 Lungo il giorno, oppure dopo le preghiere del mattino o della sera leggete un tratto della vita di qualche Santo, come di s. Luigi, oppure una delle Considerazioni poste a pag. 36, oppure pensate agli avvisi, che il Confessore vi diede nel l'ultima Confessione.

  A107000117 

 Benedetto XIV ordinò, che nel recitare l' Angelus dal Vespro di ciascun Sabato a tutta la Domenica seguente si stia in piedi, e dal Sabato Santo {84 [212]} alla vigilia della Santissima Trinità invece dell' Angelus dicasi pur sempre in piedi l'Antifona:.

  A107000130 

 Date, o Signore, la vostra santa benedizione a me ed al cibo, che ora prenderò per mantenermi nel vostro santo servizio.

  A107000137 

 Signor mio e Dio mio, io vi offerisco questo santo Sacrificio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia.

  A107000139 

 Sia gloria al Padre, e al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A107000139 

 Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo Nome.

  A107000143 

 Datemi grazia, o Signore, di adempiere fedelmente tutte le cose prescritte dalla vostra santa Legge, e infiammate il cuor mio del vostro santo amore, acciocchè io vi ami e vi serva per tutti i giorni della mia vita.

  A107000146 

 Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la mia lingua, affinchè per l'avvenire altro non desideri, nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio.

  A107000147 

 Ricevete, Signore, questo Sacrifizio ad onore e gloria del vostro santo Nome, per mio vantaggio e per quello di tutta la vostra santa Chiesa.

  A107000149 

 Anima mia, allontana da te in questo momento ogni pensiero e sollecitudine di cose temporali; unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signore, il Dio degli eserciti.

  A107000149 

 Sia glorificato e benedetto per tutti i secoli il suo santo Nome.

  A107000160 

 Mio caro e buon Gesù, poichè questa mattina non posso ricevere l'Ostia Santa, venite almeno a prendere possesso di me colla vostra grazia, onde io viva sempre nel vostro santo amore.

  A107000164 

 Nel nome del Padre, e del Figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A107000165 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A107000175 

 Deve essere soprannaturale, vale a dire che sia eccitato in noi dalla grazia dello Spirito Santo e concepito per motivi suggeriti dalla fede.

  A107000203 

 Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucaristia sono: Questo è il mio Corpo; questo è il mio Sangue; le quali parole Gesù comandò che fossero costantemente usate dai suoi Sacerdoti a nome suo {105 [233]} nel Santo Sacrifizio della Messa.

  A107000210 

 O mio buon Gesù, infiammate Voi il mio cuore del vostro santo {109 [237]} amore, e fate che questa Comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicita.

  A107000210 

 Protesto che per l'avvenire io disprezzerò tutto quello, che si oppone al vostro santo servizio.

  A107000210 

 Questo spero di fare col vostro santo aiuto.

  A107000269 

 Benedetto il suo Santo Nome.

  A107000304 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel Cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati in orazione.

  A107000324 

 Dimorando a Parigi, Francesco andava spesso a pregare nella chiesa di Santo Stefano dei Grès, siccome quella che si trovava più appartata dai rumori della città; e in questa chiesa egli aveva fatto voto di perpetua verginità, ponendosi sotto la protezione dell'Immacolata Madre di Dio.

  A107000324 

 Nè pago di questo, tornò a consecrarle la sua verginità; le promise di onorarla ogni giorno di sua vita colla {134 [263]} recita del Santo Rosario; e, scongiurandola ad essergli Avvocata ed Ausiliatrice in così gravi distrette, con filiale confidenza e cogli occhi molli di lacrime le recitò la tanto divota Orazione di S. Bernardo - Memorare, che comincia: Ricordatevi, o Piissimo Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che alcuno, ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto e chiedendo il vostro patrocinio sia rimasto da Voi abbandonato.

  A107000384 

 Cara Madre, pel vostro Cuore così afflitto impetratemi la virtù dell'Umiltà, e il dono del santo Timor di Dio.

  A107000384 

 I. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quell'afflizione che il vostro tenero Cuore soffrì nella profezia del santo vecchio Simeone.

  A107000402 

 Il primo Dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio, avendo presentato l'unico suo Figlio al Tempio tra le braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo Figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua; la qual cosa dinotava la Passione e la Morte di nostro Signor Gesù Cristo.

  A107000446 

 O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale {157 [285]} presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria.

  A107000451 

 Nel Nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A107000476 

 Fra i vostri due Cuori, Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè {165 [293]} s'infiammi tutto del vostro santo amore.

  A107000479 

 Rallegratevi, o Sposa Immacolata dello Spirito Santo, per quel contento che ora godete in Paradiso, perchè per la vostra Purità e Verginità siete esaltata sopra tutti gli Angeli e sublimata sopra tutti i Santi.

  A107000577 

 Pio VII concedette a chi confessato e comunicato visiterà Gesù in Sacramento nel S. Sepolcro il Giovedì e Venerdì Santo, ed ivi pregherà per qualche spazio di tempo secondo l'intenzione del Somme Pontefice, l'Indul.

  A107000602 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare d'uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti {188 [316]} del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A107000610 

 Imperocchè dopo Gesù e Maria Egli è il Santo, che più di tutti si merita la nostra venerazione e il nostro amore per la sublime sua dignità.

  A107000611 

 I favori e le grazie grandi, che mediante l'intercessione di questo Santo io ho ricevuto da Dio; i pericoli, dai quali mi ha liberata sì nell'anima come nel corpo, sono cose maravigliose.

  A107000611 

 S. Teresa ci anima a ricorrere sovente a questo Santo dicendo: « Io non mi ricordo di aver finora supplicato S. Giuseppe per cosa alcuna, senza che Egli mi abbia consolata.

  A107000611 

 Solo per amor di Dio domando che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà che gran bene sia l'essere divoto di questo santo Patriarca.

  A107000614 

 Per queste ragioni io vi raccomando, o figliuoli miei, di professare a questo Santo una grande divozione.

  A107000622 

 IV. O fedelissimo Santo, che foste a parte dei Misteri della nostra Redenzione, glorioso san Giuseppe, se la profezia di Simeone intorno a ciò, che Gesù e Maria erano per patire, vi cagionò spasimo di morte, vi ricolmò ancora di un beato godimento per la salute e gloriosa risurrezione, che insieme predisse dover seguire, d'innumerevoli anime.

  A107001297 

 Quelli poi che avranno recitato il Pange, lingua, od anche il solo Tantum Ergo, Versetto ed Oremus almeno dieci volte al mese possono acquistare Indulgenza Plenaria nel Giovedì Santo e nella Festa del Corpus Domini, od in un giorno fra l'Ottava.

  A107001922 

 Concedeteci, vi preghiamo, o misericordioso Iddio, di desiderare ardentemente quelle cose che vi piacciono, investigarle con prudenza, conoscerle con verità, e perfettamente adempirle a lode e gloria del vostro santo Nome.

  A107001950 

 In tutte le vite degli eretici, degli increduli, degli apostati, non si può citare un santo, e neppure un miracolo.

  A107001956 

 Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il Santo Vangelo puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra.

  A107001962 

 R. Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al suo santo Vangelo.

  A107001964 

 R. Gli Ebrei per potersi salvare debbono riconoscere Gesù Cristo per Messia, ricevere il santo Battesimo, quindi osservare i comandamenti di Dio e della Chiesa.

  A107002058 

 Pregare di cuore il Signore perchè ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla vera santa Chiesa, perchè li illumini, e li conduca tutti da buon pastore al suo ovile.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000004 

 Affinchè tutti siate in grado di avere le opere e le orazioni da praticarsi furono disposti qui per ogni giorno quegli esercizi che potranno servire a celebrare le domeniche e la novena di questo Santo, e partecipare di quelle grazie e di quei favori che tutto di ottiene da Dio a' suoi divoti.

  A108000004 

 I Romani Pontefici a fine di accrescere il {52 [52]} culto di questo gran Santo concedettero-indulgenza plenaria a tutti quelli che santificheranno sei domeniche continue ad onore di lui.

  A108000005 

 Siccome poi questo santo giovinetto deve servirvi di modello nella pratica delle più belle virtù, così io credo ben fatto darvi prima un cenno della sua vita.

  A108000009 

 Fu in quella occasione che il nostro giovanetto per mano di quel santo prelato fece la sua prima comunione.

  A108000018 

 Un giorno il, santo giovane gli disse con trasporto di gratitudine: Oh quanto giustamente io vi riguardo come mio padre! Io sono a voi debitore di tutti i beni onde Iddio mi ricolma.

  A108000019 

 Fermo in questa persuasione, egli dimandò il Santo Viatico con nuove istanze e in guisa che non si potè negarglielo.

  A108000019 

 Già il Papa gli aveva mandata la benedizione apostolica coll'indulgenza plenaria dei moribondi; la qual cosa gli cagionò una letizia mescolata di qualche amarezza, perchè il Santo Padre, prevenendolo in quel modo, pareva onorare i suoi natali.

  A108000020 

 Da tutte le parti si udivano ripetere queste parole: Era un vero santo.

  A108000020 

 S. Maddalena de' Pazzi, celebre a que'di pei doni straordinari onde il Signore la favoriva, vide in ispirito la gloria che egli si godeva nel cielo, e non potendo chiudere in sé stessa la sua ammirazione: Io vorrei, esclamava, potere scorrere tutto l'universo per manifestare in ogni luogo che Luigi è un gran Santo.

  A108000025 

 Luigi Santo, di angelici costumi adorno, io indegno vostro divoto, umilmente prostrato dinanzi a voi, adoro quella maestà infinita che vi elevò a tanta gloria: benedico {62 [62]} mille volte la SS. Trinità che vi concesse una innocenza così illibata, e vi adorno di tante eroiche virtù.

  A108000030 

 Luigi Santo, ecc.

  A108000042 

 Anche noi, o giovani cari, possiamo imitare sì gran Santo nelle opere di carità, col sopportare i difetti dei nostri compagni e perdonar loro quando siamo oltraggiati.

  A108000045 

 Luigi Santo, ecc.

  A108000053 

 E Luigi ascoltò questa voce, e il Signore lo colmò di tante grazie, che divenne un gran santo.

  A108000057 

 Luigi Santo, ecc.

  A108000072 

 Pietosissimo s. Luigi, ottenetemi la grazia di farmi santo, affinchè, un giorno io sia partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A108000073 

 Offerite al Santo tutti gli esercizi di pietà di questo giorno, per ottenere il dono della perseveranza.

  A108000074 

 Luigi Santo, ecc.

  A108000078 

 Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, siccome sempre fu, e sarà per tutti ì secoli.

  A108000080 

 Vestiti vi porrete ginocchioni avanti l'immagine di Gessi crocifisso o della B. Vergine, o di qualche altro santo, indi reciterete le seguenti preghiere.

  A108000081 

 Nel nome del Padre, e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A108000085 

 Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione do' peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A108000085 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A108000104 

 Credo, che il Figliuolo di Dio si è incarnato e fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A108000104 

 Credo, che in Dio vi sono tre persone realmente distinte, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.

  A108000105 

 Mio Dio, perchè siete onnipotente, misericordioso e fedele, spero che mi darete il perdono de miei peccati, la grazia di vivere e morir bene, ed il Paradiso, che mi avete promesso per li meriti di Gesú Cristo, facendo io opere da buon Cristiano, come propongo di fare col vostro santo aiuto.

  A108000110 

 Vergine Maria Madre di Gesù, s. Luigi Gonzaga, fatemi santo.

  A108000117 

 Lungo il giorno, oppure dopo le preghiere del mattino o della sera leggerete un tratto della vita di qualche santo, come di s. Luigi, oppure una delle considerazioni posta a pag. 30 oppure pensate agli avvisi, che il confessore vi diede nell'ultima confessione.

  A108000120 

 Il sabato, la domenica e nel tempo pasquale si sta in piedi, e dal sabato santo alla vigilia della S. Trinità invece dell' Angelus dicesi:.

  A108000125 

 Signore, date la vostra santa benedizione a me e a' cibi che prenderò per mantenermi nel vostro santo servizio.

  A108000131 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia.

  A108000133 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A108000133 

 Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome.

  A108000137 

 Datemi grazia, o Signore, di adempiere ledelmente tutte le cose prescritte dalla vostra {93 [93]} santa legge, e infiammate il cuor mio del vostro santo Amore, acciocché io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vita.

  A108000140 

 Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la mia lingua, affinchè per l'avvenire altro non desideri nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio.

  A108000141 

 Ricevete, Signore, questo sacrifizio per onore e gloria del vostro santo nome, per mio vantaggio, e per quello di tutta la vostra santa Chiesa.

  A108000143 

 Anima mia, allontana da te in questo momento ogni sollecitudine di cose temporali ed unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Sunto è il Signore, il Dio degli eserciti.

  A108000143 

 Sia glorificato e benedetto per tutti i secoli il suo santo nome.

  A108000154 

 Mio caro e buon Gesù, poiché questa mattina non pòsso ricevere l'Ostia santa, venite almeno a prendere possesso di me colla vostra grazia, onde io viva sempre nel vostro santo amore.

  A108000158 

 Nel nome del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A108000159 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore orni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A108000169 

 Deve essere soprannaturale, vale a dire eccitato dalla grazia dello Spirito Santo e concepito per motivi suggeriti dalla fede.

  A108000208 

 0 mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità.

  A108000208 

 Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l' avvenire io disprezzerà tutto quello che si oppone al vostro santo servizio.

  A108000208 

 Questo spero di fare col vostro santo aiuto.

  A108000267 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati in orazione.

  A108000274 

 Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio, avendo presentato l'unico suo Figlio al tempio tra le braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua, la quale cosa dinotava la passione e la morte di nostro Signore Gesù Cristo.

  A108000287 

 Rallegratevi, o Sposa immacolata dello Spirito Santo, per quel contento che ora godete in Paradiso, perchè per la vostra purità e verginità siete esaltata sopra tutti gli Angeli e sublimata sopra tutti i santi.

  A108000394 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A108000399 

 I favori e le grazie grandi, che mediante l'intercessione di questo santo io ho ricevuto da Dio: i pericoli, dai quali mi ha liberata sì nell'anima che nel corpo, sono cose maravigliose.

  A108000399 

 S. Teresa ci anima di ricorrere sovente a questo santo dicendo: «Io non mi ricordo di aver finora supplicato s. Giuseppe di cosa alcuna, senza che egli mi abbia consolata.

  A108000402 

 Per queste ragioni io vi raccomando, o figliuoli miei, di professare a questo santo una grande divozione.


don bosco-il giubileo.html
  A109000008 

 In mezzo a tanti pericoli, memori che per singolare beneficio del misericordioso Iddio ci venne data facoltà nell'orazione, siccome di ottenere ogni bene, di cui abbisogniamo, così di allontanare que'mali, che temiamo, non abbiamo tralasciato d'innalzare gli occhi nostri sul monte eccelso e santo, da dove confidiamo che sarà per derivarci ogni soccorso.

  A109000010 

 Molto poi desideriamo, o Venerabili Fratelli, {8 [486]} che, mentre s'indirizzeranno preghiere ferventi al Padre delle misericordie per le cause più sopra enunciate, voi non cessiate, secondo il voto delle nostre Lettere Encicliche del 2 febbraio 1849, in data di Gaeta, d'implorare di conserva con tutti i fedeli, con suppliche e voti ardenti più che mai, la bontà di questo stesso Padre, affinchè si degni di illuminare la nostra anima colla luce del suo Santo Spirito, e noi possiamo recare al più presto sulla Concezione della Santissima Madre di Dio, l'immacolata Vergine Maria, una decisione che ridondi alla maggior gloria di Dio e di questa stessa Vergine, nostra Madre diletta.

  A109000040 

 Di qui avvenne che l'anno del Giubileo presso ai cristiani fu detto anno santo, sia per le molte opere di pietà, che i cristiani sogliono esercitare in quell'anno; sia pei grandi favori celesti, che in tale congiuntura si possono procacciare.

  A109000042 

 Essa consiste in una grande venerazione avuta dai fedeli per una Chiesa di Roma dedicata a S. Pietro, principe degli Apostoli, ove era sepolto il corpo di questo Santo.

  A109000045 

 Gregorio Magno, nel desiderio di secondare lo spirito religioso ne'fedeli cristiani, e volendo nei tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì, che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A109000047 

 So anch'io, che ci sono alcuni libretti stampati, i quali asseriscono eszere Bonifazio Ottavo autore del Giubileo, ma ciò dicono inesattamente, perciocché questo Pontefice fu il primo a {24 [502]} pubblicare con Bolla l' anno santo, ossia l'Indulgenza plenaria del Giubileo; ma egli in questa Bolla medesima assicura, che non fece altro che stabilire per iscritto quello che già praticavasi universalmente presso ai fedeli cristiani.

  A109000056 

 I motivi poi di questo Giubileo sono la conversione dei peccatori, e particolarmente degli eretici; la pace fra i principi cristiani ed il trionfo della Santa Cattolica Religione sopra l'eresia; e per aggiunta il Santo Padre si è proposto anche il fine di ottenere da Dio lumi particolari per conoscere se debbasi o no definire come domina l' Immacolata Concezione di Maria.

  A109000081 

 Dalle quali parole apparisce che ne'tempi di San Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo {40 [518]} raccomandava ai martiri, affinché andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi se non per quelli che si mostrassero sinceramente pentiti

  A109000106 

 Dal punto di morte dipende la lua eterna salvezza e la tua eterna dannazione; vicino a morire, mio caro, al lume di quella candela, quante cose si vedranno! Vedrai se amasti il tuo Dio, oppure se lo sprezzasti, se avesti in onore il suo santo nome o lo bestemmiasti; vedrai le feste profanate, le messe tralasciate, i tuoi proprii doveri trascurati; vedrai quella superbia, quell'orgoglio che ti lusingarono.

  A109000109 

 Indi comincierà il divin Giudice a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne; ti rammenterà le grazie ricevute, {54 [532]}i sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de'confessori, le correzioni de'parenti, ogni cosa ti verrà schierata innanzi.

  A109000114 

 Sì, mio Dio, io sono pronto a patir tutto e a dare la vita pel vostro santo amore.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000014 

 Come poi in questo secolo tanti sono i mali che han bisogno di essere riparati, e i beni che abbisognano d'essere promossi, imbrandendo la spada dello spirito, che, è la parola di Dio, ponete ogni cura perchè il vostro popolo venga condotto a detestare l'immane delitto della bestemmia pel quale niente v'ha così santo, che non venga oggidì violato, e perchè conosca ed adempia i suoi doveri intorno all'osservare santamente i giorni festivi, e intorno alle leggi del digiuno e della astinenza da osservarsi secondo il prescritto della Chiesa di.

  A110000021 

 Per tutta la Diocesi designiamola Chiesa collegiata, e in difetto di questa quella che è uffiziata dal Vicario foraneo, oche è riguardata come la Parochia maggiore, e poi le altre parochiali e poi quella che è considerata come un santuario o di Maria santissima o di qualche Santo; e poi le Chiese servite dai Regolari, quindi quelle uffiziate dalle Confraternite, e dopo queste qualunque sia Cappella pubblica, in cui si celebri la santa Messa almeno una volta all'anno.

  A110000028 

 Le grazie che si acquistano nell'anno santo sono:.

  A110000029 

 Tutte queste grazie hanno incominciato col primo gennaio e spireranno col 31 dicembre di questo anno santo; ma si possono ottenere solo una volta.

  A110000031 

 Intanto Noi vi impartiamo la nostra benedizione nel nome del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A110000047 

 - Godo molto della definizione che mi dà del Giubileo, ma esso è chiamato con tale diversità di nomi, che io ne rimango assai confuso - Anno santo, anno centenario, secolare, giubilare, Giubileo particolare, Giubileo universale, grande Giubileo, Indulgenza in forma di Giubileo, - ecco i nomi con cui odo chiamarsi promiscuamente il Giubileo; {43 [229]} abbia la bontà di darmene la spiegazione.

  A110000049 

 Il Giubileo direvasi anno Giubilare, anno santo perchè in quell'anno (siccome vi dirò di poi) gli Ebrei dovevano cessare da.

  A110000052 

 Il Giubileo si dice straordinario ed anche Indulgenza in forma di Giubileo, quando per qualche grave ragione si concede fuori dell'anno santo.

  A110000077 

 Di qui avvenne che l'anno del Giubileo presso ai cristiani fu detto anno santo, sia per le molte opere di pietà che i cristiani sogliono esercitare in quell'anno; sia pei grandi favori celesti che {57 [253]} in tale congiuntura ognuno si può procacciare.

  A110000083 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso nei cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la Basilica Vaticana, dove era stato sepolto il principe degli Apostoli.

  A110000085 

 - So anch'io, che ci sono alcuni libretti stampati, i quali asseriscono essere Bonifacio VIII autore del Giubileo; ma ciò dicono inesattamente, perciocchè questo Pontefice fu bensì il primo a pubblicare con Bolla l'anno santo, ossia l'Indulgenza {60 [256]} plenaria del Giubileo; ma in questa Bolla medesima assicura, che egli non fece altro che stabilire per iscritto quello che già praticavasi universalmente presso ai cristiani.

  A110000086 

 - Questa prima pubblicazione del Giubileo o dell'anno santo è un fatto tanto grave e solenne che io desidererei di udirlo raccontare corredato delle più notabili sue circostanze.

  A110000092 

 Per la qual cosa i romani Pontefici concedettero la medesima Indulgenza, ma invece dell'obbligazione di recarsi a Roma, sogliono imporre alcune obbligazioni da adempiersi da quelli che vogliono fare il santo Giubileo.

  A110000094 

 Ora stiamo celebrando quello del Sommo Pontefice Pio IX, che è veramente l'anno santo del 1875.

  A110000105 

 Dalle quali parole apparisce che nei tempi di san Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo raccomandava ai martiri, che andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi, se non per quelli che si mostrassero sinceramente.

  A110000107 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re dei Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di san Pietro, ed aveva entro di, sè un po' di limatura delle catene con cui era stato legato quel santo Apostolo, affinché, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A110000116 

 Onde incoraggiare i peccatori a partecipare al Giubileo, è dato in tutto quest'anno santo ad ogni confessore la facoltà di assolvere da qualsiasi peccato anche riservato al Vescovo od al Papa; nonchè di commutare in altre opere di pietà i voti, di quasi ogni specie, che uno avesse fatto e che non potesse osservare.

  A110000125 

 Di poi il Salvatore soffiando sopra di loro disse: Ricevete lo Spirito Santo, quelli a cui rimetterete i peccati, saranno rimessi; quelli a cui li riterrete, saranno ritenuti.

  A110000142 

 Altro motivo ancora, che deve eccitarti a fare limosina, è quello che accenna il Salvatore nel Santo Vangelo.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000031 

 Pietosa Vergine, ecco il mio cuore; Voi infiammatelo di santo amore.

  A111000046 

 Procuriamo di imitare questo Santo in quello che possiamo.

  A111000049 

 Dicesi anche Santa, perchè il fondatore di Lei, che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s' insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa {34 [328]} soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i Sacramenti da Lui istituiti.

  A111000064 

 Questo santo crudelmente tormentato da un prefetto di nome Asclepiade, mirando la durezza del tiranno, volle provare di ammollirlo {46 [340]} con un miracolo.

  A111000066 

 Si leva un fumo ed un fetore; {53 [347]} tremano gli astanti; e il santo martire fermo nella fede di Gesù Cristo alza gli occhi al cielo, e non altro dice: ah Padre mio, o mio Dio... Mentre si vanno rinnovando questi atroci tormenti, un mandarino gli fa la seguente dimanda: perchè nella religione cristiana si strappano gli occhi ai moribondi? Alludeva egli all'amministrazione dell'olio santo.

  A111000069 

 Nella Cresima ovvero confermazione noi riceviamo la pienezza dei doni dello Spirito Santo, e diventiamo perfetti cristiani.

  A111000073 

 Nell'Estrema unzione ovvero Olio Santo Dio viene in soccorso degli infermi, e per mezzo della sacra unzione ci comunica le grazie necessarie per cancellare dall'anima nostra i peccati colle loro reliquie, per darci forza a sopportare pazientemente il male, fare una buona morte qualora Iddio abbia decretato di chiamarci all' eternità, ed anche per dare la sanità corporale se è utile alla salute dell'anima.

  A111000101 

 Ivi nell'oblio del mondo Dositeo passò la sua vita nella penitenza e nella virtù, e mori da santo.

  A111000103 

 Ma sebbene lo contentasse, quanto durerà questa tua felicità? Può durare più che la tua vita? Ed in {84 [378]} fine che cosa porterai all'eternità? Vi è forse un ricco che abbia portato seco una moneta oppure un servo per suo comodo nell'altra vita? A queste parole s. Francesco lasciò il mondo, e profondamente penetrato del pensiero di salvar l'anima si diede a seguire Gesù Cristo, e divenne un gran santo.

  A111000133 

 Affinchè ognuno abbia una norma intorno alle cose che deve fare o evitare per avere una sentenza favorevole in quell'ultimo giorno del mondo è bene di riferire il fatto che leggiamo nel santo Vangelo, in cui è descritta la venuta del Salvatore nel giudicio finale.

  A111000149 

 Il re montato in furore condannò il santo ad atroci tormenti e ad una morte spietata.

  A111000149 

 Principe, rispose il santo confessore, vi dico nuovamente che un gran dovere mi stringe dinanzi a Dio, a cui io debbo rigorosamente ubbidire.

  A111000149 

 Questo santo sacerdote erasi tutto consacrato ad ascoltare le confessioni dei fedeli.

  A111000169 

 Fonte di santo amore,.

  A111000235 

 Con grande consolazione annunciamo ai nostri lettori come il Santo Padre, il regnante Pio IX, si degnò di compartire l'apostolica benedizione a tutti quelli che in qualche maniera si adoprano per la diffusione delle Letture Cattoliche.

  A111000236 

 Il sacerdote Giovanni Bosco nel vivo desiderio di promovere le lodi e i cantici spirituali in onore di Dio, della B. Vergine Maria e dei santi ha supplicato il regnante Sommo Pontefice a voler concedere le seguenti Indulgenze cui il Santo Padre benignamente annui firmando il venerato rescritto di proprio pugno.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000008 

 Per ordine espresso dei genitori gli fu imposto nel Battesimo il nome del padrino, cioè Francesco, al quale volle l' Arciprete aggiunger quello del Santo occorso nel giorno della sua nascita, s. Albino.

  A112000017 

 Nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.».

  A112000017 

 «A coricarmi mi vo, non so se mi leverò: quattro cose dimanderò: Confessione, Comunione, Olio Santo, Benedizione Papale.

  A112000032 

 Ma alcuni mesi dopo, essendogli stata regalata la vita dei giovanetti Savio Domenico, e Michele Magone, specialmente leggendo la vita di quest' ultimo diceva con gioia: «Ho trovato il vero ritratto delle mie divagazioni; ma almeno Iddio mi concedesse di potermi emendare de' miei difetti, ed imitare la buona condotta ed il santo fine del mio caro Magone,» cosi lo chiamava.

  A112000036 

 Passava intanto quella giornata in un santo raccoglimento e per quanto gli era possibile in chiesa.

  A112000041 

 Se fuor di casa incontravasi in qualche pericolo od occasione di essere scandalizzato per le imprecazioni o bestemmie udite, o pei cattivi discorsi che non poteva non udire, tosto faceva il segno della santa Croce, oppure diceva: Dio sia benedetto, benedetto il suo santo Nome.

  A112000050 

 Appena giunto sul limitare della medesima comparivagli sulla faccia quella gravità di portamento che si conviene al luogo santo.

  A112000160 

 Ma quale non era la mia sorpresa, quando mi accorgeva aver urtato nel divoto Besucco, che in un nascondiglio dietro, ma vicino all' altare in mezzo alle tenebre della notte pregava l' amato Gesù a favorirlo de' celesti lumi per conoscere le verità, farsi ognor più buono, farsi Santo? Serviva eziandio molto volentieri la s. Messa.

  A112000163 

 Come lo ebbe trovato gli ricordò quanto aveva fatto; poi fattogli vedere quanto si fosse diportato male gli inculcò di stare nel luogo santo con maggior raccoglimento.

  A112000163 

 Proferiva le parole chiare e distinte e le articolava in modo, che sembrava parlasse col Signore o colla santa Vergine o con qualche santo, cui indirizzava le sue orazioni.

  A112000296 

 La sera del giorno otto aggravandosi ognora il suo male fu deciso di amministrargli l' Olio Santo.

  A112000303 

 Tu fortunato che fra breve avrai questa ineffabile ventura! Ora preparati a ricevere l' Olio Santo, che è quel Sacramento che scancella le reliquie dei peccati e ci dà anche la sanità corporale se è bene per la salute dell' anima.

  A112000321 

 Terminata la funebre funzione fu dagli addolorati condiscepoli accompagnato alla parochia, quindi al campo santo.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000032 

 Per acclamazione sarebbe quando i Cardinali per impulso dello Spirito Santo concordemente e a viva voce acclamassero il Sommo Pontefice.

  A113000032 

 Prima poi di venire alla votazione si fanno fervorose preghiere per invocare l' assistenza e i lumi dello Spirito Santo.

  A113000045 

 Già se ne faceva uso dei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa nel 253.

  A113000048 

 Vi è tradizione, che s. Pietro, avendo consacrato a vescovo di Treviri santo Eucherio, gli consegnasse il proprio Pastorale.

  A113000064 

 Le feste in cui il Papa dà la benedizione dalla Loggia sono quattro: Il Giovedì Santo, Pasqua, Ascensione, e l' Assunta.

  A113000065 

 Nel Giovedì Santo e nella Domenica di Pasqua la Benedizione Pontificia viene data dal Papa dalla Loggia di S. Pietro in Vaticano; nel dì dell' Ascensione dalla Loggia di S. Giovanni in Laterano; nel dì dell' Assunta da quella di S. Maria Maggiore.

  A113000069 

 Alle quattro {48 [48]} del mattino del 7 chiamò monsignor Marinelli e volle fare la sua confessione; alleotto ricevette il SS. Viatico;alte dieci l' Olio Santo; alle tre pomeridiane entrava in agonia, alle cinque e quaranta Pio IX non era più.

  A113000105 

 Ivi hanno assistito alla Messa dello Spirito Santo, che fu cantata dal Card. Schwarzenberg, Arcivescovo di Praga.

  A113000115 

 Gli Eminentissimi in Conclave si radunano la mattina circa le 10, ed assistita la Messa dello Spirito Santo, procedono colle consuete formalità allo scrutinio.

  A113000117 

 L' assistenza e l' opera efficacissima dello Spirito Santo mille volte si manifestò sensibile e splendida nelle elezioni {64 [64]} dei Pontefici.

  A113000125 

 Il Cardinal Decano richieselo ancora: Quomodo vis vocari? Come vuoi essere chiamato? Ed il Santo Padre rispose volersi chiamare Leone XIII, in memoria del duodecimo Leone pel quale aveva sempre provato venerazione altissima.

  A113000137 

 Tutti aspettavano con santa impazienza che allo scoccare delle ore 4 ½, come ne era corsa voce, il Santo Padre si affacciasse a dare per la prima volta la sua benedizione Apostolica.

  A113000160 

 Impartita poscia l' Apostolica Benedizione, il Santo Padre intonava il Canto di Terza, proseguito solennemente dai Cappellani cantori.

  A113000169 

 Dopo il Confiteor, il Santo Padre ritornava alla Sedia gestatoria e gli si presentavano colla mitra in capo i tre Cardinali seniori Di Pietro, Sacconi e Guidi, i quali recitavano ciascuno Super electum Pontificem una preghiera prescritta dal Rituale Romano.

  A113000178 

 Il Triregno imposto al S. Padre Leone XIII fu già donato al Santo Padre Pio IX dalla Guardia Palatina d' onore.

  A113000181 

 Rientrato il Santo Padre nell' Aula dei Paramenti, e deposte le vesti Pontificali, restò circondato da tutto il Sacro Collegio; e il Cardinale Di Pietro, sotto Decano, pronunciava alla sua presenza il seguente indirizzo:.

  A113000185 

 "Voglia poi il Cielo che come il Libro Santo dei Re aggiunge che Davidde quadraginta annis regnavit, racconti così l' Ecclesiastica Istoria ai posteri la longevità del Pontificato di Leone XIII. {91 [91]} "Sono questi sentimenti e voti sinceri che in nome del Sacro Collegio depongo io ora ai Sacri Vostri piedi.

  A113000190 

 "E giacchè Ella, signor Cardinale Ci ha voluto nominare Davidde, Ci corrono spontanee alla mente le parole dello stesso Santo Re il quale diceva: Quis ego sum, Domine Deus, quia adduxisti me hucusque?.

  A113000204 

 Ma prima di risolversi ad allontanarlo dai loro fianchi eglino volsero il pensiero a {99 [99]} trovargli maestri, che sapessero fargli da padri e da angeli custodi invece loro; maestri che nel loro insegnamento avessero in mira di unire la coltura della mente alla educazione del cuore, l' istruzione profana alla religiosa; maestri insomma che col desiderio dello studio instillassero nell' animo ancor tenerello del figlio l' amore della virtù, ed il santo timor di Dio.

  A113000212 

 Egli riceveva gli ordini sacri nelle cappellette di santo Stanislao Kostka per le mani del Cardinale Carlo Odescalchi, e dalle stesse venerande mani veniva consacrato sacerdote nella cappella del Vicariato il 23 dicembre 1837.

  A113000229 

 Provvede eziandio alla buona educazione delle figliuole appartenenti alle famiglie ragguardevoli; perciò apre il nobile Gineceo di Sant'Anna, in un edifizio fabbricato a sua cura; lo intitola col nome e sotto il patrocinio del Santo Padre Pio IX, e vi designa ad institutrici le Dame del Sacro Cuore.

  A113000233 

 A questo fine fonda ed apre il Santuario del Ponte della Pietra in onore di Maria Madre della Misericordia; e nel duomo di Perugia incorona solennemente l'immagine prodigiosa di Maria SS. delle Grazie; domanda ed ottiene per la città e diocesi 1'Offizio e la Messa del purissimo Cuor di Maria; ottiene dal Santo Padre Pio IX indulgenze per l'insigne reliquia del Sacro Anello dello Sposalizio di Maria Vergine con s. Giuseppe, che Perugia fortunatamente possiede; e infine con una solenne consacrazione pone se stesso e tutta la sua Chiesa diletta sotto il manto di Maria Immacolata.

  A113000248 

 {146 [146]} - Il Cardinale Caverot è d'una dolcezza e di una bontà evangelica: il Santo Padre Pio Nono chiamavalo un Vescovo e mezzo.

  A113000256 

 Era consultore della Congregazione del Santo Uffizio, e dicono che la Santità di Pio Nono lo abbia incaricato di estrarre dalle sue Allocuzioni ed Encicliche le proposizioni condannate nel Sillabo.

  A113000256 

 In questa sua qualità prestò gli ultimi conforti della religione al santo Pontefice Pio Nono che lo aveva nominato Cardinale e lo amava di tenerissimo affetto.

  A113000259 

 Ricevette la porpora finita la nunziatura, sostenuta lodevolmente alla Corte di Napoli, creato e riservato in petto nel Concistoro dei 22 gennaio 1844, e pubblicato in quello del 21 aprile 1845, col titolo di Santo Stefano a Montecelio.

  A113000266 

 Il Papa, apprezzando le doti dell'animo suo, lo elesse a consultore del Santo Uffizio e della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari.

  A113000267 

 Anche 1 'imperatore d'Austria gli conferì in quell'occasione la Gran Croce di Santo Stefano di Ungheria.

  A113000269 

 A Parigi, a Cambrai, a Roma riscosse applausi, e meritò che il Santo Padre Pio IX, il quale sapeva apprezzare gli eletti ingegni, lo destinasse, il 17 gennaio del 1848, al governo della diocesi di Carcassona.

  A113000269 

 Il Santo Padre Pio Nono lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 21 di dicembre 1863, col titolo di San Clemente.

  A113000270 

 Il dotto e zelante Prelato nelle sue Lettere pastorali si levò contro il sistema di educazione mista imposto dal Governo nelle Università e nei Collegi di recente istituzione, e pose sopra le leggi umane l'infallibile tribunale del Capo della cristianità, raccomandando piena obbedienza al Santo Padre.

  A113000271 

 Tornato in Roma col Papa, nel 1857 fu preconizzato Arcivescovo di Edessa e scelto per elemosiniere segreto del Santo Padre.

  A113000273 

 Monsignor Ferrieri andò a Costantinopoli sopra un piroscafo della marina militare sarda, che re Carlo Alberto aveva posto a disposizione del Santo Padre in questa circostanza, e fu accolto dalla Porta con segnalatissimi {178 [178]} riguardi.

  A113000276 

 Andò a Roma in giovane età, e ivi, alla presenza del Santo Padre Pio IX, die splendido saggio de' suoi studi, in occasione della sua laurea dottorale in teologia ed ambe leggi.

  A113000279 

 Fu 1'ultimo Cardinale forastiero che andò a visitare il Santo Padre nell'ultimo mese di sua vita, e Pio Nono festosamente lo accolse esclamando: Evviva Cambrai! Evviva Lilla! A mezzo il gennaio il Cardinale Regnier passava da Torino reduce da Roma, ed interrogato sulla salute del Santo Padre, manifestava tristi presentimenti: - Temo, diceva egli, di dover fra dieci giorni tornare a Roma per il Conclave! - E sgraziatamente si appose.

  A113000279 

 Inoltre dall'eminentissimo Regnier riconosce molti titoli alla sua esistenza la Università cattolica fondata or son tre anni a Lilla, e da poco tempo eretta canonicamente dal Santo Padre Pio Nono.

  A113000283 

 Ed egli tornossene in Roma ed il Santo Padre, per dimostrare che se egli cessava di rappresentare la Santa Sede in Portogallo, non era per nessun demerito, lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 22 dicembre 1873, dandogli il titolo di Santa Anastasia, e nominandolo prefetto della Sacra Congregazione delle indulgenze e sacre reliquie.

  A113000284 

 Devoto sempre alla Chiesa ed al suo Pontefice, intervenne nel 1863 al terzo centenario del Concilio di Trento, che si celebrò in quella città, e sottoscrisse col Cardinale Schwarzemberg e cogli altri Vescovi, che trovavansi a quelle feste, un bellissimo indirizzo al Santo Padre Pio IX.

  A113000285 

 E si fu mentre attendeva a queste sue incumbenze che ricevette dal cardinale Bilio l'annunzio della Sacra Porpora, di cui voleva fregiarlo il Santo Padre.

  A113000286 

 Il Cardinale {198 [198]} Roggero Antici-Mattei, di cui scriviamo, nacque in Recanati addì 23 marzo del 1811, ed era canonico decano e prima dignità nel Capitolo della patriarcale basilica Vaticana, prelato domestico di Sua Santità, protonotario apostolico soprannumerario, e segretario della sacra Congregazione concistoriale e del Sacro Collegio, allorchè il Santo Padre Pio Nono, nel Concistoro dell'otto gennaio 1866, lo preconizzò patriarca di Costantinopoli.

  A113000288 

 Il cardinale Ledochowski uscì dalla prigione di Ostrowo nel febbraio del 1876 e si ridusse {202 [202]} in Roma presso il Santo Padre, che gli conferi in quell'anno il titolo di S. Maria in Ara coeli e lo ascrisse a varie Congregazioni.

  A113000288 

 Tutti sanno che monsignor Ledochowski fu, il 3 febbraio del 1874, di notte tempo, strappato dalla sua sede e rinchiuso in un carcere, dove ricevette la Porpora conferitagli dal Santo Padre nel Concistoro del 15 marzo 1875.

  A113000294 

 Napoleone III volendo nel 1859 formare della Brettagna una nuova provincia {209 [209]} ecclesiastica, il cui capoluogo fosse Rennes, e questo suo divisamente essendo stato approvato dal Santo Padre Pio IX, il Vescovo di Rennes si trovò a capo della medesima.

  A113000297 

 Il 18 marzo 1852 il Santo Padre Pio IX lo preconizzava Vescovo delle sedi unite di Castellaneta e Mottula, nella provincia ecclesiastica di Taranto, e otto anni dopo, il 13 Luglio 1860, gli affidava il governo delle altre due sedi di Calvi e Teano, lasciandogli, fino al 1873, in amministrazione la diocesi di Castellaneta.

  A113000298 

 {216 [216]} Monsignor D'Avanzo consacrò solennemente la sua diocesi al Sacro Cuore di Gesù, e celebrò i giubilei del Santo Padre Pio IX.

  A113000300 

 Mentre era Vescovo di Siguenza, monsignor Benavides dimostrò {220 [220]} spesso il suo affetto al Santo Padre Pio IX, e nella sua lettera del 12 luglio 1859 gli offeriva se stesso, la sua casa e tutte le cose sue in testimonianza del rispetto dovuto alla sacra sua persona, e di "intima adesione e cordiale sommessione alla Cattedra di San Pietro, ed ossequiosa obbedienza al Vicario di Gesù Cristo.

  A113000305 

 Il cardinale Garcia-Gil appartiene all'Ordine dei Preti, ed ha il titolo di Santo Stefano al Monte Celio.

  A113000306 

 Fra gli illustri personaggi che il Santo Padre Pio Nono sollevò all'onore della sacra porpora è Edoardo Enrico Howard, che appartiene alla più eletta aristocrazia inglese.

  A113000308 

 - In occasione della sua promozione dicono che si domandò al Santo Padre perchè favorisse così visibilmente la nazione inglese, la quale annoverava tre sudditi della regina Vittoria fra i Cardinali.

  A113000308 

 In giovane età era già referendario della Segnatura di giustizia e consultore della Congregazione speciale di Propaganda per gli affari di rito orientale, allorchè nel 1872, ai 22 di giugno, il Santo Padre lo preconizzò Arcivescovo di Neo Cesarea ed assegnollo a suffraganeo al cardinale Nicola Clarelli Paracciani, vescovo suburbicario di Frascati.

  A113000309 

 Il Santo Padre Leone XIII, appena salito al trono pontificio, conferiva all' eminentissimo Howard la carica di protettore dell'Istituto dei Petits frères de Marie des Ècoles.

  A113000310 

 Sulla proposta della regina Isabella, il Santo Padre Pio IX, nel Concistoro del 25 giugno 1858, lo preconizzò Vescovo di Cuenca.

  A113000311 

 Finalmente nella creazione di Cardinali fatta dal Santo Padre Pio IX il 12 marzo 1877, vi fu compreso anche monsignor Paya y Rico, il quale ricevette il titolo dei Santi Quirico e Giulitta, e venne ascritto alle Sacre Congregazioni dei Vescovi e Regolari, di Propaganda, dell' Indice e degli affari ecclesiastici straordinari.

  A113000316 

 Si recò a Roma in occasione della festa per la canonizzazione dei martiri giapponesi, e vi sottoscrisse il celebre indirizzo che i Vescovi colà congregati presentarono al Santo Padre, nel quale era in così splendida guisa reso omaggio all'infallibile suo magistero, e vi ritornò in occasione del Concilio Vaticano, facendosi ammirare per la sua devozione all' autorità del Papa.

  A113000321 

 Mentre, ispirandosi alla carità del Principe dei Pastori, è tutto dolcezza, è tutto carità, non trascurò occasione veruna per dimostrare la sua devozione alla Santa Sede ed all' augusta persona del Santo Padre Pio Nono, che lo ricambiava di tenerissimo affetto.

  A113000321 

 Non è da questo luogo enumerare tutte le opere di zelo che segnalarono il governo episcopale del Vescovo di Verona, il quale può dirsi abbia fatto sue le parole dello Spirito Santo, fortiter et suaviter, nel governo della propria diocesi.

  A113000323 

 Essendo stato promosso in principio del 1877 il cardinale Monchini alla sede suburbicaria di Albano, il Santo Padre voleva {235 [235]} nominare all'Arcivescovato di Bologna monsignor Di Canossa, ma egli non volendo abbandonare la sua diletta Verona, fece tante preghiere e così calde istanze al S. Padre, che lo disonerò di quella carica.

  A113000329 

 Non taceremo dell'affetto vivissimo che l'Arcivescovo di Zagabria nutriva verso la persona del Santo Padre Pio Nono, e come nello scorso anno prendesse parte attivissima LL costituzione di un Comitato, che si era incaricato di festeggiare solennemente in Croazia il Giubileo peiscopale del venerando Pontefice.

  A113000331 

 Allorchè il Santo Padre Pio Nono volle nello scorso anno nominare nuovi Cardinali, per riparare le perdite sofferte dal Sacro Collegio, per dare una prova di benevolenza all'imperatore Francesco Giuseppe pe' suoi grandi meriti verso la Chiesa, benchè molte speranze, che si erano concepite, avessero dovuto dileguarsi per le leggi confessionali adottate in Austria, fregio della porpora l'Arcivescovo di Zagabria addì 22 giugno 1877, e lo ascrisse alle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, dell'Indice, dei Sacri Riti e della Disciplina Regolare.

  A113000332 

 Pietà e dottrina insieme associate risplendono in Giovanni Kutschker, Arcivescovo e Principe di Vienna, da poco {240 [240]} tempo elevato all'onor del cardinalato dal Santo Padre Pio Nono.

  A113000337 

 Per rimunerare i suoi meriti il Santo Padre Pio IX lo nominò suo Prelato domestico.

  A113000339 

 Prendendo possesso del suo titolo, pronunziò un dotto discorso, ricordando le più insigni memorie di quel sacro tempio j e bellamente associando la chiesa di S. Sisto, culla dell''Ordine domenicano, con Bologna che conserva le reliquie del santo suo fondatore.

  A113000341 

 Le virtù sacerdotali del canonico Vincenzo Moretti furono apprezzate dal Santo Padre Pio IX, il quale, volendo dare a Comacchio un nuovo Vescovo, ve lo preconizzò nel Concistoro del 17 dicembre 1855.

  A113000347 

 Sul declinare del novembre 1845 Gregorio XVI lo promosse assessore del {251 [251]} Santo Uffizio.

  A113000348 

 Nell'Allocuzione pronunziata in quell'occasione, il Santo Padre ne encomiò l'esimia integrità della vita, la religione, la pietà, l'ingegno e la dottrina.

  A113000350 

 Il cardinal Caterini venne inoltre nominato dal Santo Padre a membro della Commissione cardinalizia preparatoria del Concilio Ecumenico Vaticano, e a presidente della Commissione speciale per la Disciplina Ecclesiastica.

  A113000351 

 Il Santo Padre Pio IX infatti lo elesse invece del primo a segretario della sacra romana ed universale Inquisizione, e succedette al cardinale Antonelli come primo diacono del titolo di Santa Maria in via Lata.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000005 

 Uno di nome Cajo che fu modello di virtù e dalla Chiesa venerato come {8 [370]} Santo.

  A114000010 

 Il Santo Pontefice considerando che cotali delazioni provenivano per lo più da odio o da spinto di vendetta, decretò che le deposizioni, le accuse fatte dagli eretici o dai gentili contro ai cristiani non fossero di alcun valore; luogo citato.

  A114000012 

 Che sia stato instituito da Dio apparisce dal Vangelo e dalle parole degli Atti degli Apostoli dette a s. Paolo e a s. Barnaba: Attendete a voi ed a tutto il vostro gregge, in cui lo Spirito Santo vi pose Vescovi a governare la Chiesa di Dio; Att.

  A114000015 

 La tonsura dicesi anche cherica e si porta rotonda sul capo in memoria della corona di spine da cui fu addolorato il santo capo del Salvatore nella sua passione.

  A114000022 

 I primi diaconi furono consacrati dagli Apostoli poco dopo la venuta dello Spirito Santo.

  A114000022 

 Ne elessero sette fra cui Santo Stefano.

  A114000022 

 È questo un ordine sacro con cui si dà al suddiacono la facoltà di servire più da vicino al Sacerdote nelle solenni funzioni e di cantare il Santo Vangelo.

  A114000026 

 Con un po' di tranquillità passava l'anno primo del pontificato di s. Cajo quando un avvenimento inaspettato turbò di nuovo la pace della Chiesa e diede non poco a faticare al Santo Pontefice.

  A114000028 

 Il Santo Pontefice ravvisando in questo giovine militare un cristiano pio, dotto, prudente, ed intrepido in mezzo a tutti i pericoli lo costituì difensore della Chiesa Romana.

  A114000029 

 Marco, Marcelliano, Tranquillino, e lo stesso prefetto di Roma di nome Cromazio con tutta la sua famiglia con più di mille persone, tutti i servi furono guadagnati alla fede da Sebastiano e dal santo Pontefice accolti nella Chiesa.

  A114000034 

 Commosso a que' replicati segni di fervore il Santo Pontefice sciolse la {25 [387]} gara con queste parole: Voi, o prodi, desiderate ambidue ardentemente la corona del martirio, e non pensate a quella povera gente testè da voi guadagnata a Gesù Cristo.

  A114000036 

 Terminata che fu il santo Pontefice si volse ai Fedeli radunati e tenne loro questo discorso: Gesù Cristo Signor nostro conoscendo le debolezze umane ha posto innanzi due gradi di perfezione a' suoi servi; l'uno del martirio, l'altro della confessione del suo santo nome.

  A114000037 

 Sentendosi egli così annoverato coi deboli fuor della pugna acceso di fede e di fervore alzò la voce e disse: Deh padre Santo e Vescovo di tutta la Chiesa, perchè tu mi allontani dalla gloriosa compagnia dei soldati più animosi di Gesù Cristo? Vuoi tu ch'io volti le spalle al nemico fuggendo la persecuzione? Credimi, o Santo Padre, io non sento nè paura nè timore della morte, anzi avrei caro {28 [390]} e mi riputerei a somma gloria il morire non una, ma mille volte per onore di Gesù Cristo vero Dio.

  A114000038 

 Il santo Pontefice maravigliato a tanto fervore scioglievasi in lagrime ed abbracciando Tiburzio mille volte il benedisse pregando Iddio per lui e per tutti quelli che restavano a Roma, affinchè dall'esempio di quel giovanetto animati tutti arrivassero alla corona del martirio pei meriti di Gesù Cristo.

  A114000040 

 Il santo Pontefice si pensò di essere colà sicuro perchè niuno sarebbesi {30 [392]} immaginato, che i cristiani avessero voluto radunarsi nella reggia medesima dell'imperatore loro acerbissimo nemico.

  A114000045 

 Trattili quindi in disparte li instrui brevemente intorno alla dottrina del Signor nostro Gesù Cristo e intorno alla virtù del suo santo nome.

  A114000046 

 Il santo Pontefice li interrogò intorno a più cose e scorgendoli abbastanza instruiti e fermi nella fede, se ne rallegrò con Tiburzio, ringraziò Iddio, di poi amministrò a tutti e tre il sacramento del Battesimo.

  A114000046 

 Tiburzio allora li condusse dal santo Pontefice e mostrandoglieli così disse: Vedi ora, o Padre Santo, vedi costoro? Essi sono il primo frutto della mia fede, sono tre anime che ho guadagnato {33 [395]} al Cielo.

  A114000052 

 Una donna di nome Irene segretamente cristiana e cameriera dell'imperatore accorse di notte con altri fedeli per dare sepoltura al corpo del Santo Martire.

  A114000054 

 Come, disse, sei tu veramente quel Sebastiano che io aveva comandato che fosse ucciso colle saette? Sono desso appunto, rispose il Santo e riconosci la grazia del mio Signor G. Cristo, che amandoti e volendoti condurre a conoscere la verità ha per te fatto questo miracolo che tu vedi, risuscitandomi da morte a vita per mandarmi anche a dirti di non credere alle colpevoli suggestioni dei nostri nemici che ci {38 [400]} calunniano presso di te e per protestare in faccia di tutto il popolo essere ingiusta la persecuzione che tu hai mossa contro ai Cristiani.

  A114000055 

 Anche questa grazia tornò inutile a quel principe, anzi troncando il discorso del Santo lo fece tanto battere con bastoni che spirò 1'anima sotto ai colpi di quelli.

  A114000057 

 La moltitudine de' miracoli che questo santo Pontefice operava, e le luminose virtù che praticava giunsero a notizia di Pancrazio e di Dionigi.

  A114000063 

 Rivolgendo pertanto il loro discorso al Papa, perchè, dicevano, prolungate di più le nostre pene, perchè differite, o Beato Padre, di aprirci colle vostre chiavi quel cielo di cui Iddio vi ha fatto usciere? Perchè non lavar tosto le macchie delle anime nostre coll'acqua del Santo Battesimo? temete {44 [406]} forse che le persecuzioni debbano far vacillare la nostra costanza? No, no, non sarà.

  A114000066 

 Quindi assistito da alcuni ministri che cantavano a Dio inni e cantici li battezzò dicendo a ciascuno: lo ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A114000066 

 Terminata questa esortazione, il Santo Padre si mise indosso i sacri abiti per la funzione del battesimo.

  A114000080 

 Gabinio chiamò tosto Susanna e le disse: desidero che andiamo a fare una visita a mio fratello e tuo zio Cajo, affinchè la volontà di Dio si spieghi a tuo favore, e non ritornino invano i doni che lo Spirito Santo ti ha compartiti.

  A114000085 

 Finora col suo santo ajuto l'ho conservata e spero di conservarla in avvenire.

  A114000086 

 Non darti affanno per quello che sarà di te, poichè il Salvatore si degnò d'instruirci nel santo Vangelo dicendo: quando sarete dinanzi ai re ed ai presidi non vogliate premeditare che cosa abbiate a rispondere, lo vi metterò in bocca quanto dovrete rispondere in quei momenti.

  A114000086 

 Non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo che parla per mezzo di voi.

  A114000092 

 Susanna con fermezza cominciò a parlare così: Ricuso e ricuserò sempre quanto mi proponete, anzi se tu, o Claudio, me lo permetti, vorrei darti un consiglio assai vantaggioso; tu dovresti far penitenza de' tuoi peccati e ricevere il battesimo in nome del Padre, del figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A114000101 

 Susanna udendo le espressioni di {63 [425]} viva fede di Claudio disse a s. Cajo: Santo Padre, per amor di Gesù Cristo vi scongiuro a non differire a riscattare l'anima di Claudio dalla schiavitù del demonio mediante il battesimo.

  A114000116 

 Credi in Gesù Cristo concepito per opera dello Spirito Santo?.

  A114000120 

 Gabinio soggiunse: Se tu credi con tutto il tuo cuore io umile servo di Dio e suo ministro ti battezzo coll'acqua nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, in remissione dei peccati e risurrezione della carne.

  A114000136 

 Il Santo Pontefice allora proferì queste parole: Io ringrazio Iddio, o caro fratello Massimo, perchè ti ha inspirato il santo pensiero di venirci a fare questa visita.

  A114000157 

 Per compiere vie più solennemente quell'augusta funzione il Santo Pontefice offerì a Dio il sacrifizio della s. Messa, in cui parteciparono tutti della Santa Comunione.

  A114000175 

 Ma compiuti questi tratti di santo ministero ritiravasi tosto nelle catacombe.

  A114000178 

 Ma ne furono staccate parecchie reliquie e concesse a molti paesi della cristianità, ove sono gelosamente venerate e conservate a maggior gloria di Dio e del suo vicario con grande vantaggio dei popoli che nei loro bisogni spirituali e temporali ricorrono con fede all'intercessione di questo santo.

  A114000179 

 Sul monte Quirinale verso porta Pia avvi una chiesa dedicata a s. Cajo, e si crede sia la stessa casa abitata da questo santo Pontefice.

  A114000182 

 Non ammetteva tra suoi seguaci se non vergini e quelli che amavano la vita solitaria, condannava il Sacramento del matrimonio e negava la risurrezione della carne, insegnava che Melchisedecco era lo Spirito Santo.

  A114000185 

 Allora il santo vedendo la fede in pericolo presso agli stessi suoi monaci, trasportato da santo zelo, olà, disse, con {94 [456]} te non valgono le ragioni, veniamo ai fatti.

  A114000186 

 Il santo allora si pose ginocchioni {95 [457]} e fece una fervorosa preghiera, dipoi alzò gli occhi al cielo ed esclamò: Tu, o gran Dio, dimostra chi di noi tenga la vera fede facendo ritornare a vita il cadavere di colui che io sono per chiamare.

  A114000186 

 Subito il morto rispose dalla tomba alla chiamata del santo.

  A114000191 

 I Ministri di giustizia pensarono di far morire il Santo gettando cose puzzolente e velenose sul pavimento del carcere, ma in vece di puzza si sentì un odore soavissimo, come se quel luogo fosse stato profumato di acqua odorifera.

  A114000191 

 Ma come il Signore mandò un Angelo a spezzare le catene di s. Pietro così fece a quelle del nostro Santo.

  A114000191 

 Si rifiutò coraggiosamente il Santo e per questo venne sottoposto a crudele flagellazione.

  A114000192 

 A questi ripetuti segni di potenza divina il giudice sempre più infierito ricorse ad un mezzo che egli giudicava sicuro per cagionare la morte al Santo.

  A114000192 

 Fece scorticare un toro e nella pelle così fresca fece avviluppare {100 [462]} e chiudere il Santo, e lo espose un intero giorno ai cocenti raggi del sole ardente, persuaso che colà avrebbe cessato di vivere.

  A114000193 

 Il tribuno non potè più reggere a quei ripetuti tratti di misericordia; fece slegare il Santo e rivestire de' suoi abiti.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000010 

 Abbiamo già altrove parlato della relazione di questo santo coi vari pontefici che al suo tempo governarono la santa romana chiesa, accennando {7 [259]} in pari tempo le opere di zelo che egli compiè a favor della sua diocesi, di altre chiese dell'Africa è di tutta la Chiesa Cattolica.

  A115000013 

 Il santo vescovo rispose: Io sono cristiano e vescovo, e non conosco altro che sia degno di essere adorato se non il Dio Creatore del cielo e della terra.

  A115000015 

 - Io non posse scoprirli, rispose il santo, poichè le stesse vostre leggi condannano i delatori.

  A115000015 

 Il santo vescovo li consolò con una lettera che non può leggersi senza sentire qualche scintilla del fuoco di cui ardeva il suo cuore che faceva riporre ogni sua felicità nel soffrire per Cesù Cristo.

  A115000017 

 Il proconsole dimorando nella villa, il santo vescovo fu a lui condotto in ora assai calda.

  A115000017 

 Ma il santo gli rispose: A che giova addolcire i mali che stanno per finire? Il proconsole appena lo vide gli domandò se era colui che chiamavasi Cipriano, ed egli rispose: Son io appunto.

  A115000017 

 S. Cipriano fu consegnato alla custodia del capitano delle guardie in un sobborgo della città, ove gli amici del santo ebbero tutta la comodità di poterlo visitare.

  A115000022 

 Allora comparve il carnefice, e cosa ammirabile! il santo martire gli fece regalare venti monete d'oro.

  A115000022 

 Finalmente il proconsole, sentito il parere del suo consiglio, parlò così al santo vescovo: É gran tempo che tu fai professione di empietà senza che i nostri imperatori abbiano potuto cavarti dalla testa questi sentimenti.

  A115000022 

 Il santo vescovo rispose: Deo gratias, a Dio si rendano grazie.

  A115000024 

 Il santo giovane rispose: Son contento di soffrire rimproveri per ciò che ho fatto.

  A115000024 

 Questo fanciullo aveva continuamente in bocca il nome santo di Gesù Cristo, e nel pronunziarlo sentiva in sè una forza che rendevalo insensibile a qualunque minaccia o {12 [264]} promessa.

  A115000026 

 Il santo prelato parlando di que' mali si esprime {16 [268]} così: Era un bruno universale.

  A115000029 

 Il santo prelato ricevette con venerazione l'invito proveniente da Roma; e tosto diè mano a scrivere una lunga relazione in un modo chiaro e appoggiato sulla Sacra Scrittura e sui santi padri dei primitivi secoli.

  A115000037 

 Appena egli vide compiuto il martirio di Marino, ne avviluppò il santo cadavere con abiti ed ornamenti preziosi, e ponendoselo sopra le spalle lo portò a seppellire in un sepolcro appositamente preparato.

  A115000051 

 Per questa analogia furono detti parochi que' sacri ministri che da' vescovi sono destinati a porgere ad un numero determinato di fedeli le legna ovvero il fuoco della carità, del santo timor di Dio; amministrando loro il sale della sapienza, della scienza della vita eterna.

  A115000064 

 Gregorio vi fu mandato; ma prima di fermarvisi passò in Cesarea, dove ebbe la bella sorte di udire il famoso Origene, il quale mentre menava una vita da santo, faceva altri santi e martiri.

  A115000066 

 Alcuni perversi compagni scorgendo nella buona vita di lui un santo rimprovero della pessima loro condotta, rosi da invidia, cercarono di diffamarlo.

  A115000071 

 Questa maraviglia nulla ha d'incredibile nella vita di un santo, la quale non è che una serie di miracoli.

  A115000072 

 Il santo vescovo lo ascoltò con molta trauquillità.

  A115000075 

 Il giorno seguente di buon mattino si vide alla porta del santo pastore molta gente d'ogni età e condizione con ogni sorta d'infermi.

  A115000076 

 Il santo pastore fu di ciò avvisato da alcuni caritatevoli vicini.

  A115000076 

 Non avendo il santo vescovo potuto metterli d'accordo, essi grandemente infieriti raccolsero gente armata da una parte e dall'altra per far valere colle armi le loro ragioni.

  A115000077 

 Una volta fra le altre crescendo quelle acque {51 [303]} in maniera più del solito spaventevole, molta gente gridando e piangendo dirottamente corse al santo vescovo e lo scongiurò ad impedire la totale loro rovina.

  A115000080 

 Il santo prende tosto il suo mantello, il getta sul finto morto, e prosegue il suo cammino.

  A115000080 

 L'uno si mette lungo e disteso per terra e fa il morto, mentre l'altro si dà a piangere, ed avvicinandosi al santo vescovo gli chiede di che dar sepoltura al suo compagno.

  A115000081 

 Il principale condottiero di quella truppa, stupito di una cosa cotanto strana, ritornò solo negli stessi luoghi, e trovò il santo vescovo col suo diacono immobili in orazione nel medesimo luogo dove gli altri erano già passati per ben venti volte, e non avevano mai veduto altro che due alberi.

  A115000082 

 Il suo diacono volle informarsi di questo, e trovò pienamente vera la narrazione del santo.

  A115000084 

 Il santo pregò, li liberò, ed essi mantennero così fedelmente la loro parola, che i cittadini e gli altri diocesani si recavano in folla a dimandare il battesimo, e quasi tutti vennero alla fede.

  A115000085 

 La Chiesa onora la memoria di questo glorioso santo il 17 del mese di novembre.

  A115000086 

 In ultimo abbiamo la sua epistola canonica indirizzata ad un vescovo, il quale dimandava il suo parere sui diversi gradi di penitenza, che il santo sin d'allora distingueva.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000015 

 Conferì l'ordine episcopale ad un santo sacerdote di nome Reveriano; di poi con dieci compagni lo mandò da Roma per tener dietro all'Imperatore.

  A116000021 

 I genitori essendo cristiani impiegarono ogni sollecitudine perchè il loro figlio crescesse nella pietà e nel santo timor di Dio e ci riuscirono.

  A116000030 

 Gli stessi gentili stupefatti facevano ricorso al nostro Santo ne' loro bisogni e ne erano esauditi.

  A116000052 

 Felice vi si recò prontamente e ravvisandoli abbastanza istrutti nella fede amministrò loro il santo Battesimo, quindi la Confermazione.

  A116000054 

 Bonosa temendo che un discorso moderato potesse mettere in pericolo i novelli convertiti disse risolutamente al governatore: Insensato e tiranno crudele! Non ti accorgi che i tuoi Dei sono demoni? Non hai mai udito quanto dice un santo profeta: tutti gli Dei delle nazioni sono demoni, soltanto il nostro è il vero Dio creatore del cielo e della terra?.

  A116000066 

 Felice stabilì che il Santo Sacrifizio della Messa fosse celebrato sopra i sepolcri o sopra le memorie dei martiri, le quali parole dimandano qualche spiegazione.

  A116000070 

 Il Santo Pontefice richiamò in vigore questa pratica antica e stabilì con un decreto quello che fino allora erasi fatto per tradizione.

  A116000077 

 Ecco e parole del Santo le quali alludono a questo luogo e danno luce.

  A116000082 

 Gli alti di questo santo martire dopo raccontata la trista fine di Aureliano finiscono con queste gravi parole: Così colui che poco prima si pensava di estinguere la gloria del sommo Iddio trucidando i cristiani, poneva termine ai miseri suoi giorni perdendo gloria, trono, vita, famiglia e perfino la speranza della salvezza.

  A116000090 

 Col capo pieno di queste stravaganze Manete si pose a predicare che egli era un gran profeta, anzi che era lo stesso Spirito Santo.

  A116000097 

 Così, conchiude s. Cirillo, colui che vantavasi essere lo Spirito Santo e di sapere le cose future, ignorava che il Re lo faceva cercare per catturarlo e metterlo a morte, s.

  A116000099 

 Siccome quell'eretico riputava tutti i frutti della terra prodotti dal principio cattivò, cioè dal demonio, così il santo Pontefice con ragionamenti ricavati dalla Sacra Scrittura, dalla tradizione e dalla ragione fecesi a dimostrare che solo Iddio è creatore e conservatore e fa produrre i frutti della terra.

  A116000126 

 Nel partire s. Paolo consacrò vescovo un suo cugino di nome Sosipatro, onorato dalla Chiesa come santo, e lo deputò a governare quella città.

  A116000130 

 Ma le guardie del governatore sapendo quale guadagno avrebbero fatto coll'impadronirsi del nostro Santo lo cercarono e trovatolo appena il legarono e lo condussero davanti al governatore.

  A116000146 

 Le risposte franche e risolute del santo martire persuasero il governatore che ogni promessa, ogni minaccia sarebbe tornata inutile.

  A116000146 

 Ordinò quindi che il Santo, spogliato delle sue vesti, fosse battuto con nervi.

  A116000149 

 La loro crudeltà giunse a tanto che rottasi la pelle cadeva la carne a brani e scoprendosi le interiora pareva che il santo martire dovesse rendere l'ultimo respiro.

  A116000151 

 Il santo niente altro rispondeva che egli era pronto a patire ogni male piuttosto che fare o dire cosa contraria alla santa legge del Signore.

  A116000152 

 Ma che non può l'uomo aiutato dalla grazia di Dio? Il Santo pativa con gioia, nè altro gli uscì mai di bocca, se non queste parole: quanto più saranno prolungati i patimenti della vita, altrettanto sarà grande il premio che il mio divin Salvatore mi compartirà dopo morte in cielo.».

  A116000158 

 Ma il nostro santo aveva, fatto al Signore un sacrifizio della sua vita; perciò risolvette di passare nella mortificazione e nella santità il rimanente {73 [411]} de' suoi giorni.

  A116000160 

 Il Santo rimasto solo alzò gli occhi al cielo, fece di nuovo a Dio un sacrifizio della sua vita, e lo pregò a volerlo aiutare a far la sua santa volontà e gradire que' patimenti a cui era esposto.

  A116000161 

 Il Santo rispose a questa suggestione diabolica con queste parole: O spirito {75 [413]} scellerato, a che vieni tu qui? Forse per ingannarmi? Credi tu farmi paura colla morte o d'impedirmi di compire il mio desiderio con una vita più conforme a quella del mio Salvatore Gesù tristo? Sappi che avendo tante volte sprezzata la morte in passato non la temo al presente.

  A116000162 

 Il santo mirava quel velenoso animale strisciarsi qua e là; gli passò più volte vicino ai piedi, ma senza offenderlo.

  A116000166 

 Onde quando diciamo il nostro santo aver fabbbricato una Laura significa che egli fondò una cella per se, quindi un'altra per un suo compagno.

  A116000169 

 Il Santo si adoperava per istruire tutti nella cristiana religione e molti ricevevano il battesimo.

  A116000184 

 Anche in quel luogo inabitato ed inabitabile cominciò a concorrere gente; la qual cosa disturbava alquanto lo spirito di meditazione del nostro santo.

  A116000185 

 Siccome non molto lungi di là Mosè aveva percossa una pietra donde ne era uscita acqua abbondante, così alla preghiera del servo di Dio si vide da un angolo del suo antro scaturire una fonte freschissima e limpidissima, la quale servì a dissetare il nostro santo e a provvederlo di quanto gli era necessario per la vita.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000067 

 Alla morte di lui la s. Sede rimase vacante soli undici giorni, dopo cui con universale gradimento fu eletto il nostro Santo, che presso tutti era grandemente stimato per dottrina, per zelo, santità e pei suoi miracoli.

  A117000070 

 Compiuta la sacra funzione, {30 [30]} il santo Pontefice prese a parlare loro così: Miei figliuoli, andate e fatevi ovunque conoscere degni soldati di Gesù Cristo, pronti a morire quando che sia di spada piuttosto che contaminare la purezza di quella fede che or ora avete ricevuta; V. Baronio luogo citato.

  A117000070 

 Presentatisi al santo pontefice diedero al medesimo grandi segni di venerazione, ma siccome non avevano ancora ricevuta la cresima, così lo supplicarono a volerla loro amministrare.

  A117000075 

 Dall'oscurità della carcere Anastasia scrisse una stupenda lettera a s. Grisogono, in cui esponeva i patimenti, a cui era condannata, e si raccomandava di pregare perchè o convertisse suo marito, o almeno gli impedisse di proferire bestemmie contro al santo nome di Gesù Cristo.

  A117000077 

 Il nostro santo rispose, che riponesse tutta la fiducia in Gesù Cristo, e che in ogni cosa si rassegnasse a' suoi divini voleri, ma non essere ancor giunta l'ora di sua morte.

  A117000093 

 Ma tutto questo raffinamento {45 [45]} di crudeltà fu inutile; il santo Martire vincitore dei tormenti e del tiranno spirava su quel letto di dolori senza che fessegli sfuggito il minimo lamento.

  A117000110 

 Per la qual cosa essi ebbero tempo di instruirsi convenientemente nelle verità del Vangelo e di ricevere il Battesimo e la Cresima dal santo Pontefice.

  A117000112 

 Il santo Pontefice Marcellino faticava giorno e notte a favore della fede.

  A117000113 

 Ma il santo Pontefice tutto sopportò con ammirabile pazienza.

  A117000118 

 Alcuni parlando di questo santo Poutefice hanno fatto un nome solo tra Marcellino e Marcello, che ne fu il successore quasichè il primo sia nome diminutivo del secondo.

  A117000139 

 Al quale comando ricusando il santo di ubbidire, il governatore lo fece incatenare, e lo condannò al taglio della testa.

  A117000139 

 Il governatore della città, di nome Polimio, mosso a sdegno perchè una moltitudine di pagani abbracciava la fede, e la sua stessa figliuola erasi fatta cristiana, ordinò al nostro santo di cessare dalla predicazione.

  A117000140 

 Poco dopo la notizia della morte di s. Emidio, il santo Pontefice dovette assistere al martirio di Ciriaco e de' suoi compagni.

  A117000141 

 Questo santo aveva avuto la gloria di liberare da grave malattia s. Artemia figlia di Diocleziano e s. Iopia figlia del re di Persia.

  A117000148 

 Ma l' Imperatore giudicando forse tal cosa fatta in suo dispetto, mandò i suoi soldati a profanare il santo luogo, lo empiè di animali e lo cangiò in un catabalo ovvero stalla pei giumenti, che in Roma solevansi mantenere in luoghi determinati ad uso pubblico.

  A117000149 

 Massenzio senza più dire cacciò il santo dalla sua presenza e lo condannò a servire in quella medesima casa di Lucina da lui consacrata al divin culto {83 [83]} e dall' Imperatore ridotta in una stalla.

  A117000152 

 Questo santo Pontefice si suole dipingere con due chiese tra le mani e con due Imperatori prostrati a' suoi {85 [85]} piedi.

  A117000153 

 Questa casa era stata donata alcuni anni prima al nostro Santo dall' imperatore Diocleziano perchè aveva liberato Artemia sua figlia da mortale infermità.

  A117000154 

 Il corpo di questo santo Pontefice fu sepolto, come si è detto, nel cimitero di s. Priscilla.

  A117000158 

 Mossa da viva fede e dalla speranza di guarire corre a prostrarsi vicino all' urna del Santo e non colla voce, ma coi gemiti e cogli affetti del cuore sta immobile, supplicando e attendendo la grazia ad intercessione del Santo.

  A117000160 

 In un momento i piedi e le mani prendono forma e movimento regolare, si alza da se stessa, ringrazia il Santo e co' suoi piedi camminando va a raccontare ovunque la maraviglie che Dio aveva operato ad intercessione del suo celeste benefatore.

  A117000161 

 La madre col figlio piange, geme e prega Ma la sua preghiera fu breve, imperciocchè pochi istanti dopo il muto acquista la loquela e l' udito, si alza, ascolta gli altri e si mette a parlare raccontando così col fatto le maraviglie del santo Pontefice.

  A117000161 

 Ovunque passa la divota processione il Santo segna il cammino con grazie e prodigi.

  A117000167 

 La divisione si fece colla spada stessa del Santo.

  A117000173 

 Ma dalla divina provvidenza conservato andò al di là della Dora Baltea sul monte presso Vittumulo che prese poi il nome del Santo, e chiamasi della Bessa, tra il Canavese ed il Biellese.

  A117000191 

 Ma pervenutane la notizia a s. Grata cospicua matrona di {110 [110]} quella città e già discepola del santo recossi a dargli sepultura in un sepolcro di marmo che avea per se stessa preparato, e dove riposa nella chiesa a lui intitolata.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000004 

 I suoi grandi progressi nella dottrina e nella virtù lo resero celebre fra tutto il clero di Roma, e dopo aver percorso i vari gradi della milizia sacerdotale, fu da santo Stefano innalzato alla dignità di arcidiacono, che corrisponde alla dignità di cardinale arcidiacono, che si può considerare come la prima dignità dopo il Papa.

  A118000009 

 Fra le altre cose diceva che non eravi distinzione alcuna tra le persone della SS. Trinità, epperciò che il Padre era morto sulla croce come il Figliuolo e lo Spirito Santo.

  A118000022 

 L'ufficio di arcidiacono è quello di assistere il Pontefice quando celebra il santo sacrifizio della Messa, e distribuire ai fedeli la santa comunione.

  A118000023 

 Ma la virtù, che rendeva s. Lorenzo caro al santo Pontefice, era la castità che luminosamente risplendeva nelle sue parole e in tutte le più piccole sue azioni.

  A118000029 

 Erano presenti due diaconi, uno di nome Agapito, l'altro Felicissimo, i quali risposero: Voi dite bene, o Padre santo; noi ci armeremo di grande coraggio e riporremo tutta la nostra fiducia in Gesù Cristo; ma senza di voi dove andremo, chi sarà nostra guida in mezzo a tanti gravi pericoli?.

  A118000030 

 Mentre Sisto voleva rispondere, sopraggiunsero alcune guardie che legarono il santo Pontefice co' diaconi Agapito e Felicissimo, e li condussero tutti dall'Imperatore.

  A118000035 

 S. Sisto: Ti assicuro, che ho sempre sacrificato e sacrifico ogni dì non agli Dei, ma a Dio Padre onnipotente, e a Gesù Cristo Signor nostro sue figliuolo, ed allo Spirito Santo.

  A118000041 

 Giunti al luogo stabilito fecero ogni sforzo per risolvere il nostro Santo a compiere l'empia offerta, e poichè egli rifiutavasi con fermezza gli facevano violenza per costringerlo a dire una parola o a fare eziandio la minima azione che potesse interpretarsi fatta a favore di quella divinità.

  A118000041 

 I soldati fedeli esecutori degli ordini imperiali prendono il santo Pontefice e legatolo con catene lo conducono al tempio che era fuori della porta Capena lungo la via Appia.

  A118000042 

 Il nostro Santo mosso a compassione {18 [286]} della cecità di que' soldati infelici, loro diceva: in vece di piangere la sventura di chi adora idoli vani, sordi e muti, volete venire voi stessi ad adorarli! Non sapete che questi Dei non recano alcun aiuto, nè a voi, nè a loro stessi? Deh! miei cari figliuoli, ascoltate le mie parole, io vi insegnerò quale sia il vero Dio che dovete adorare; quel solo Dio che può liberare le vostre anime dall'eterna perdizione.

  A118000044 

 Che cosa ho mai fatto che siavi dispiaciuto, o padre santo? Mi avete forse trovato indegno di accompagnarvi? Temete forse del mio coraggio? Fatene la prova e vedrete se vi siete scelto un buon ministro o no per distribuire ai fedeli il corpo e il sangue del Signore.

  A118000044 

 L'apostolo Pietro, vostro antecessore, mandò prima di sè al cielo il diacono s. Stefano, così voi, o padre santo, fate conoscere il vostro coraggio nella persona del vostro figlio, ed offerite al Signore colui che voi avete ammaestrato.

  A118000044 

 S. Lorenzo da qualche distanza aveva attentamente osservato l'amato suo maestro e quando vide che era menato in prigione, spinto dal desiderio di andarlo ad assistere {19 [287]} nel carcere e di essergli compagno nella gloria del martirio, si fe' strada in mezzo alla gente che intorniava il santo Pontefice, e appena gli fu vicino ad alta voce prese a parlargli così: Dove andate, o padre santo, senza di me vostro figliuolo? Dove volete andare, o santo sacerdote, senza di me vostro diacono? Voi non foste mai solito a far sacrificio senza ministro.

  A118000045 

 Il santo Pontefice, che teneramente amava il suo caro allievo, fu commosso a quelle filiali espressioni, e lo appagò con questa risposta.

  A118000046 

 Con queste parole il santo Pontefice prediceva a s. Lorenzo che a lui era riserbato un martirio più doloroso, e che questo avrebbe avuto luogo tre giorni dopo.

  A118000047 

 E bene, Sisto continuò a dire al santo diacono, è bene che vi sia questo spazio di tempo; perchè tu non devi portare vittoria sotto al comando del maestro, quasi egli ti fosse di aiuto e di conforto.

  A118000049 

 S. Lorenzo partì dal santo Pontefice, e secondo gli ordini ricevuti si pose a fare la distribuzione dei tesori ai poveri.

  A118000053 

 Allora il santo diacono compì quell'umile uffizio di carità a tutti coloro che erano in quella cripta.

  A118000053 

 Ma s. Lorenzo avendo detto a s. Giustino {25 [293]} che per amore di Gesù Cristo doveva anch'egli lasciarsi lavare i piedi, il santo sacerdote acconsenti.

  A118000054 

 Fattosi giorno il santo Pontefice fu condotto alla presenza di Valeriano co' suoi due diaconi Felicissimo ed Agapito.

  A118000055 

 Fingendo compassione l'imperatore disse al santo Pontefice: Prima di prendere severe determinazioni a tuo riguardo, ho voluto farti ancora venire una volta alla mia presenza, e questo feci pel rispetto che ho all'avanzata tua età.

  A118000062 

 In quel momento giunse s. Lorenzo, e vedendo il padre dell'anima sua vicino ad essere coronato del'martirio, quasi invidiando la sorte di lui: Padre santo, gli disse ad alta voce, non mi abbandonare.

  A118000066 

 Le maraviglie accompagnavano ovunque s. Lorenzo, e, mentre era tenuto in prigione, Iddio compiacquesi di operare molti miracoli sia per far conoscere la sua potenza agl'infedeli, sia per glorificare il suo santo nome nella persona de' suoi martiri.

  A118000068 

 Contento di tali disposizioni, il nostro santo lo instruì nella fede, di poi gli conferì il battesimo.

  A118000068 

 Il santo imponeva le mani sopra i loro orchi, e facendo il segno della santa croce donava a tutti la vista.

  A118000070 

 Questa fonte prodigiosa sussiste ancora oggidì in una chiesa dedicata al nostro santo martire in Roma, sotto al titolo di s. Lorenzo in Fonte ( V. Nibi, Roma m.

  A118000073 

 Valeriano fu da prima confuso al vedere quella turba dì mendici, e non comprendendo il pregio della carità cristiana, parlò con disprezzo al nostro santo, e disse: A che mi fai perdere tempo in altre cose? Sacrifica ai nostri Dei, e metti una volta da parte le arti magiche, in cui tu vanamente confidi.

  A118000074 

 Il nostro santo giudicò allora essere venuto il tempo di confessare il nome di Gesù Cristo a costo di qualunque male anche {32 [300]} della vita.

  A118000075 

 Mentre il nostro santo era in quella maniera flagellato, egli portava il pensiero alla flagellazione del Salvatore, e andava con gioia esclamando: Io godo un gran contento nell'anima mia, e rendo grazie al mio Dio che si è degnato di associarmi co' suoi servi.

  A118000077 

 Il santo martire, mentre era così flagellato, si rivolse intrepido all'imperatore e disse: Ecco, o miserabile, almeno adesso tu conoscessi che io riporto compiuto trionfo pe' tesori che ho distribuiti in onore di Gesù Cristo; tu mi dici che invano confido in essi ed io ti assicuro che fin d'ora ne ricevo la nercede, perciocchè io sono insensibile a' tuoi tormenti.

  A118000078 

 L'imperatore per accrescergli i tormenti ordinò che con maggior violenza fosse battuto, e intanto, fatte arroventare alcune lamine di ferro, comandò che fossero cosi ardenti applicate ai fianchi del santo martire.

  A118000080 

 Prolungandosi e ripetendosi i tormenti, il santo disse: Signor mio Gesù Cristo, che per la nostra salute ti sei degnato di prendere l'umile forma di servo, affinchè liberassi noi dalla schiavitù del demonio, deh! ti piego, ricevi in pace l'anima mia.

  A118000086 

 L'imperatore, per far ancora una prova della fermezza del nostro santo martire, ordinò che fosse condotto alla sua presenza notte tempo con un terribile apparato di strumenti e di oggetti atti a spaventare.

  A118000088 

 Il santo martire rispose: lo non ho mai esercitata l'arte magica, anzi la cristiana religione la condanna e la detesta.

  A118000091 

 Vi accesero sotto un gran fuoco; quindi con forche e tridenti di ferro agitavano il fuoco, onde vie più avvampasse, e rivolgevano il corpo del Santo affinchè in ogni parte patisse particolari tormenti.

  A118000092 

 Intantochè egli diceva tali cose i carnefici si affaticavano per fomentare il fuoco e con forche e tridenti spingevano bragie, carboni e fiamme sotto alla graticola ed opprimevano il Santo affinchè in niun modo si potesse muovere.

  A118000095 

 In quel momento il nostro Santo parve già trasportato al Cielo che gli stava aperto.

  A118000096 

 Ella mandò loro anche il pannolino, con cui il Santo martire aveva asciugato i piedi ai cristiani radunati nella casa di lei.

  A118000096 

 Ma sul far del giorno vennero s. Ippolito e s. Giustino, che spargendo molte lagrime presero il corpo del Santo, lo unsero di aromi ed avvoltolo in un lenzuolo il portarono in un podere di s. Ciriaca, vale a dire di quella Matrona Romana che era stata da s. Lorenzo guarita da un acuto mal di capo.

  A118000097 

 Fin dai più remoti tempi il nome di questo glorioso martire fu annoverato fra' più celebri eroi della fede e, la Chiesa lo ha posto nelle litanie de' Santi; di lui si fa pure ogni giorno memoria nel santo sacrificio della Messa.

  A118000098 

 Questa Chiesa fu edificata un miglio da Roma fuori della porta Tiburtina, detta oggidì porta s. Lorenzo in onore di questo Santo ed anche perchè da questa porta si va al Campo Verano ove essa è edificata.

  A118000101 

 Nel portico di questa Basilica sono varii preziosi dipinti che rappresentano le azioni del nostro Santo e fra le altre il battesimo da s. Lorenzo conferito a s. Romano martire il quale si vede rappresentato ginocchioni presso al Santo levita nell'atto che lo benedice e gli versa sul capo un orciuolo d'acqua.

  A118000102 

 Sotto all'altare avvi una magnifica {44 [312]} tomba, dove il Pontefice s. Pelagio II collocò il corpo del santo unitamente a quello di s. Stefano protomartire portato da Costantinopoli nel 557.

  A118000103 

 Le sante reliquie si mescolarono insieme per modo che non si poterono più riconoscere quali fossero dell'uno, e quali dell'altro santo.

  A118000103 

 `Riguardo al trasporto e collocamento di queste reliquie succedettero molte cose straordinarie, tra cui si racconta che l'urna, in cui erano le ceneri di s. Lorenzo, essendo molto ristretta, alla presenza di una moltitudine di gente furono vedute le ossa del nostro Santo ritirarsi da parte e fare posto al primo Diacono e primo martire di Gesù Cristo, s. Stefano.

  A118000109 

 Piccola ma elegante chiesa dedicata al nostro Santo.

  A118000110 

 In questa chiesa conservansi molte preziose reliquie, e fra le altre un braccio del nostro Santo e parte dei corpi de' ss. Crispino e Crispiniano.

  A118000111 

 Nell' interno della chiesa vi sono belle pitture che rappresentano i varii fatti della vita del Santo cui fu dedicata ( V. Nibi, Roma moderna ).

  A118000115 

 Dice pertanto il santo Pontefice: Al tempo dell'invasione de' Longobardi era stato incendiato un tempio dedicato a s. Lorenzo.

  A118000118 

 Ma giungendo il 10 di agosto, giorno in cui il nostro Santo riportò il luminoso suo martirio, quasi voglia di nuovo sfidare la crudeltà de' carnefici, comincia a sciogliersi, di poi a bollire, ed infine a scorrere per le varie direzioni del vetro come se fosse posto sopra ad ardente fuoco.

  A118000119 

 Questo miracolo si rinnova ogni anno con gran vantaggio di quei fedeli cristiani che ivi si recano ad invocare la protezione del Santo che non manca mai di venire in loro soccorso.

  A118000120 

 Il sacro ministro pallido e mezzo morto si fece a raccogliere i frammenti del sacro vaso, li portò sopra l'altare nella speranze che il santo ottenesse da Dio qualche tratto della sua infinita potenza.

  A118000124 

 Si conosca adunque, dice il santo Pontefice, quale sia la consuetudine tra di noi e si conosca {57 [325]} quale venerazione ognuno debba alle reliquie dei santi.

  A118000124 

 Tutti quei religiosi ed altri che lavoravano volsero curiosi lo sguardo sopra il corpo del santo Martire senzachè alcuno osasse toccarlo.

  A118000125 

 Questo fatto cagionò a tutti grande maraviglia, tutti lo videro e nel trasporto di {58 [326]} gratitudine verso Dio resero gloria al santo martire, che aveva ottenuto tal favore per ravvivare la fede tra gli uomini.

  A118000125 

 Questo principe nutriva grande venerazione verso il nostro santo martire.

  A118000127 

 Nella festa di questo santo martire un sacerdote, avendo veduto alcuni contadini a mietere frumento, raccomandò loro di astenersi in tal giorno dal lavoro, e gli sgridò dicendo: Miseri, che fate voi? Oggi è festa di s. Lorenzo, e tutta la Chiesa la celebra con gran pompa; di più tra di noi è festa di precetto, e voi, insensati, avete il coraggio di profanarla?.

  A118000130 

 Fra i luoghi ove le reliquie del nostro santo ebbero gran venerazione fu la città di Leodio.

  A118000130 

 Quel giovanetto riconobbe tale favore da s. Lorenzo, e venne all'altare del santo martire con promessa di portar ogni anno un'oblazione in ringraziamento del favore ricevuto.

  A118000130 

 Una sera, vigilia di s. Lorenzo, animato da viva fiducia, e pieno di confidenza nel santo martire, si raccomandò che lo volesse liberare dall'infelice suo stato.

  A118000131 

 Soltanto l'altare dedicato al nostro santo fu preservato dal fuoco; e nemmeno la tovaglia dell'altare ebbe a patire guasto di sorta.

  A118000136 

 Era la vigilia della festa del santo, ed aveva già raccolto la maggior parte della sua messe.

  A118000141 

 All'opposto un altro contadino, postosi a lavorare e a condurre, covoni nella festa del nostro santo, nulla pensava alla santificazione del giorno del Signore.

  A118000143 

 Nella città di Trento avvi un insigne santuario innalzato al nostro santo.

  A118000145 

 Cinque giorni dopo, giorno solenne al nostro santo, fu fatta un'altra processione ancor più numerosa, e tutti andarono a deporre i loro voli di ringraziamento al santo martire, che in modo così prodigioso li aveva beneficati.

  A118000146 

 Accondiscese il Pontefice, e affinchè ogni cosa procedesse con ordine e con sicurezza, tagliò un pezzetto di carta che diede a due cardinali incaricati di andare ad aprire un'urna dove erano alcune reliquie del santo, ed estrarre da quella un pezzo di osso, che corrispondesse alla ampiezza di quella carta.

  A118000146 

 Avendo riportata una splendida vittoria, in segno di gratitudine quel re fece innalzare al santo una magnifica basilica, che si può chiamare una delle maraviglie del mondo cristiano.

  A118000146 

 Il pio sovrano, per eccitare sè ed i suoi popoli alla divozione verso s. Lorenzo, mandò dal sommo Pontefice Gregorio decimoterzo (anno 1585) a chiedere qualche insigne reliquia del nostro santo martire.

  A118000146 

 Quando poi i cardinali fecero al Pontefice relazione del fatto, pieno egli pure di ammirazione, il santo martire, disse, vuole ritornare nella Spagna.

  A118000156 

 Dopo pranzo leggere qualche libro spirituale, o vita di Santo, fare la visita a Gesù Sagramentato e a Maria SS.; e portandosi il Viatico agli infermi accompagnarlo sempre se si può.

  A118000159 

 Far le novene della Madonna, del S. Natale, di Pentecoste, del Santo di cui si porta il nome e dell'Angelo Custode con varii fioretti di mortificazioni e col digiuno nelle vigilie loro.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000074 

 Fra questa havvi la festa, che negli Oratorii di S. Francesco di Sales, di San Luigi, e del Santo Angelo Custode, celebravasi in rimembranza di un favore dal Santo Padre concesso ai giovani, che a tali Oratorii intervengono.

  A122000075 

 Compiuti i doveri religiosi, quei buoni giovanetti, mostrando in volto la gioia e la pace che godono coloro che hanno la coscienza pura, si schieravano fuori della chiesa a partecipare del grazioso favore del Santo Padre.

  A122000088 

 Il primo novembre, festa d'Ognissanti, i reverendi missionari, dei quali abbiamo fatto parola nel nostro numero di sabbato, portatisi a Roma ad unico fine di ricevere l'apostolica benedizione del Vicirio di Gesù Cristo, furono ricevuti in particolare udienza dal Santo Padre.

  A122000092 

 È circa un anno dacché abbiamo pubblicato la benedizione e la raccomandazione del Santo Padre in favore di un'Opera, che in questi tempi è veramente provvidenziale.

  A122000108 

 Il Santo Padre giunse accompagnato dagli emi-nentissimi Cardinali Bilio, Pacca e Ledokowski, nonché dalla nobile sua anticamera, ove notavansi pure parecchi Prelati stranieri, tra i quali monsignor Pietro Ceccarelli, parroco di San Nicolas de los Arroyos.

  A122000108 

 Il reverendo Don Cagliero, che si trovava in capo dei missionari: «Ecco, Santo Padre, disse, la terza spedizione dei missionarii salesiani, i quali vanno a raggiungere i loro fratelli nel campo delle nostre Missioni americane.

  A122000109 

 Il Santo Padre rispose: «Si, cari figlinoli miei, vi benedico ben di cuore.» Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila dei novelli apostoli, tutto maravigliato esclamò: - E dove li prendete tanti missionari? - È la Provvidenza che ce li manda, Santissimo Padre, rispose Don Cagliero.

  A122000118 

 Già vi è noto che fin dal 1878, per iniziativa del Santo Padre Leone XIII, fu stabilita un'apposita Commissione di ragguardevoli personaggi, aventi a capo l'Eminentissimo Cardinale Vicario allo scopo di innalzare in quest'alma Città una chiesa ad onore del Sacro Cuore di Gesù.

  A122000119 

 Ciò posto, si diffonde ora la voce che il Santo Padiie abbia affidata la continuazione di questa impresa alla sollecitudine del vostro Don Giovanni Bosco, il quale colla sua attività sorprendente condusse già a fine due altre magnifiche chiese in cotesta vostra Torino.

  A122000121 

 Le sacre funzioni, la scelta e la esecuzione della musica e il discorso in onore del Santo riuscirono splendidamente.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000054 

 Dio non voglia che innanzi agli occhi delle mie compagne di scuola sia balenato un lampo sinistro, rivelatore della mia iniquità! Un lampo, che abbia fatto conoscere a quelle anime pure, ciò che prima ignoravano! Nemica quasi giurata del nome santo di Dio e della Vergine Maria, io noi poteva nè vedere, nè scrivere e orrore il dirlo! Ahi quante volte rivolsi l'occhio e il viso da un immagine di Maria, che si teneva in casa! Io non poteva vederla, eppure Essa, ne son certa, pregava incessantemente per me, fermando il braccio punitore del suo Divin Figliuolo.

  A123000096 

 Si ricordi che lo scrivente è quel tale, che ricevette quella grazia singolare che lei sa, dall'am to di lei allievo, dal santo giovanetto Savio Domenico, or sono già cinque anni.

  A123000175 

 La povera donna venne a parlarmi della sua sventura ed io la consigliai a fare una novena a Maria Ausiliatrice, con promessa di far celebrare una volta il Santo Sacrificio, all'altare del santuario edificato in Valdocco, se otteneva la grazia, Ubbidì la donna, e terminata la novena il figlio cominciava a star meglio.

  A123000238 

 Tuo santo, il buon Gesù.

  A123000256 

 Del Santo Amore, innante,.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000007 

 Se mai le nostre voci, diceva il tenero oratore, potessero in questo momento giungere all'orecchio del Santo Padre, tutti ai piedi suoi vorremmo ad una voce parlare così: Beatissimo Padre, questo è il momento più fortunato della nostra vita.

  A125000024 

 Deponendo il loro obolo nelle mani del sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome del zelante ecclesiastico che dirige quest'opera) ne lo pregavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.

  A125000029 

 Tenero spettacolo era mirar tanti giovani pendere attentissimi dal labbro del facondo dicitore, e bevere avidamente ogni parola; sensibilissima era la commozione, che un tal dire destava in que' vergini cuori, massime allorchè toccando l'oratore del modo, col quale essi dovevano rispondere a tanta premura del Santo Padre lor diceva: amor si paga con amore: pensate ora all'amore che vi portò Pio IX, mentre fra tanti figliuoli, che novera di dove nasce fin dove tramonta il sole, fra tante occupazioni che assediano continuamente quel cuore, pensò a voi, operò per voi: vedete perciò di amarlo, ma di amarlo tanto! chè chi è con lui è con Cristo; promettete perciò, giurategli fedeltà, amore sino alla morte.

  A125000122 

 Era una consolazione il vedere tanta gente venuta da' paesi circonvicini, accalcarsi nella chiesa per ricevere i doni dello Spirito Santo, e fornirsi della virtù necessaria a sostenere gli assalti di Satanasso in questo tempo, che meritamente deve appellarsi tempo di persecuzione per la Chiesa.

  A125000150 

 I protestanti tacciano d'intollerante la Chiesa Cattolica, perchè usa troppo rigore verso gli ostinati; e l'Autore reca le parole di Paplo, colle quali chiama Elima scellerato, arca di frode e di empietà, figlio del demonio; rapporta il fatto dell'incestuoso di Corinto che il santo Apostolo prima scomunicò, di poi vedendo ravveduto, accolse di nuovo nella comunione dei fedeli.

  A125000152 

 I protestanti non vogliono tradizione, e tosto loro si risponde colle parole del santo Apostolo scritte ai Corinti, quando disse: Itaque, fratres, state et tenete traditiones, quas didicistis sive per sermonem sive per epistolam nostram, pag. 69.

  A125000173 

 Compiuti i doveri religiosi, quei buoni giovanetti, mostrando in volto la gioia e la pace che godono coloro che hanno la coscienza pura, si schieravano fuori della chiesa a partecipare del grazioso favore del Santo Padre.

  A125000174 

 Chi mai potrà andare per noi a ringraziarlo degnamente?Sig. Direttore, fate sapere al Santo Padre, che noi siamo pieni di riconoscenza per lui, che lo amiamo con tutta l'effusione del nostro cuore, noi in lui veneriamo il Vicario di Gesù Cristo, e che noi tutti desideriamo, e vogliamo vivere e morire in quella religione, che ha Dio per Capo invisibile, e che ha un sì tenero e sì buon padre, un Pio IX, per suo Vicario sopra la terra.

  A125000174 

 Guidati come da una specie di entusiasmo, si radunarono intorno al loro Direttore, ed unanimi esclamarono: Grazie, o Santo Padre, grazie; Dio ve lo ricompensi.

  A125000175 

 Così compievasi quella giornata, che lascierà nel cuor de' buoni giovani indelebile memoria della paterna bontà del Santo Padre.

  A125000204 

 Ieri abbiamo con nostro piacere visitato la pubblica esposizione degli oggetti posti in lotteria a favore dei tre Oratorii maschili di San Francesco di Sa-les, di San Luigi e del Santo Angelo Custode.

  A125000212 

 Chi è che non conosca oggimai il valore delle penne che abbiamo testè nominate? Chi non ha provato la soavissima efficacia dei loro scritti religiosi e morali? Piuttosto noi ricorderemo che già più volte il nostro Santo Padre Pio IX e la maggior parte dei Vescovi italiani hanno raccomandato l'associazione alle Letture Cattoliche di Torino.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000072 

 Con uno stile chiaro e forbito ci dà a conoscere compendiosamente non solo la vita del Santo, ma anche la storia dell'età in cui visse.

  A127000072 

 D. Giovanni Bosco all'occasione che Vercelli celebra il XV centenario del Santo suo protettore.

  A127000079 

 Ci pare che sopra ogni altro valga il propagare tra i buoni la divozione a Gesù in sacramento ed alla sua augusta madre, massimamente in questi ultimi giorni di carnovale, in cui le profanazioni al santo nome di Gesù, le bestemmie e le scostumatezze si commettono senza numero.

  A127000109 

 Il sacerdote D. Bosco, ridotta in iscritto questa presente istituzione, di cui noi qui diamo un sunto, per assicurarle la benedizione del cielo, la sottopose al supremo giudizio del Santo Padre Pio Nono, il quale, esaminatala, la trovò nata fatta per le esigenze del tempo, come quella che apre una nuova via per ripopolare i seminari ed accrescere il numero degli aspiranti agli ordini religiosi; e, lodatosene coll'autore, incuorollo alla impresa e lo benedisse.

  A127000116 

 Il primo novembre, festa d'Ognissanti, i reverendi missionari, dei quali abbiamo fatto parola nel nostro numero di sabbato, portatisi a Roma ad unico fine di ricevere l'apostolica benedizione del Vicario di Gesù Cristo, furono ricevuti in particolare udienza dal Santo Padre.

  A127000160 

 Qui è proprio il caso di ammirare la illuminata bontà del Santo Padre che, nel congedarci a Roma, ci diede facoltà di ascoltare la confessione quocumque Ecclesiæ loco.

  A127000174 

 Più volte abbiamo baciato la sempre cara e venerata signatura del Santo Padre.

  A127000174 

 È un pacco di lettere, le prime che riceviamo dall'Europa: è un Breve del Santo Padre, con cui costituisce i Salesiani missionari apostolici, concedendo tutte quelle facoltà e quei privilegi che possono tornare necessari ed opportuni in queste regioni lontanissime dal Capo della cristianità.

  A127000190 

 Al pari dell'Arcivescovo non rifiniva di chiederci notizie del Santo Padre, dal quale avevamo avuto la bella sorte di esser benedetti prima di partire per la nostra missione, e che egli bramerebbe vivamente di vedere una volta in vita sua; però: Los años, soggiungeva, no lo permiten ni al uno, ni al otro.

  A127000197 

 Alla vista di tanto trasporto per ascoltare la parola di Dio, si giudicò opportuno un triduo di preparazione al Santo Natale, e la bella e vasta chiesa fu costantemente stivata di uditori.

  A127000197 

 Per supplire al difetto di persone si protrasse questa specie di missione a tutta l'ottava del Santo Natale.

  A127000199 

 La prima cosa che abbiamo fatto fu di iniziare l'Opera di Maria Ausiliatrice, cotanto benedetta e raccomandata dal Santo Padre, ed abbiamo già la consolazione di avere con noi quattro giovani adulti indigeni, i quali hanno già incominciato il corso di latino per abbracciare lo stato ecclesiastico.

  A127000243 

 Mi si conduce dal malato, che mi stende le braccia in segno di esultanza, mentre una lagrima gli corre sul ciglio; lo consolo, lo confesso, gli amministro l'estrema unzione, e, mentre mi congedo, lasciandogli una medaglia benedetta dal Santo Padre, mi corrono incontro tutti gli altri della famiglia per chiedermi una medaglia od un crocefisso.

  A127000248 

 - La diocesi non ha ufficio, né commemorazione del Santo, e noi ratione soletnnitatis abbiamo fatto tutto il possibile per farlo qui conoscere ed amare.

  A127000325 

 In esso il commissario della polizia, ossequente allo spirito religioso della Costituzione fondamentale della Repubblica, dava avviso ai cittadini di Buenos-Ayres che, dalle undici del giovedì alle undici del sabbato santo, tutta la città sospendesse il suo grande traffico ed il suo commercio, e cessassero tutti i rumori di fabbriche, di carri e di cavalli in venerazione dei tremendi misteri di nostra santa religione.

  A127000326 

 Infatti al suono del Gloria al giovedì santo la città si pose in misterioso silenzio, si chiusero tutte le botteghe, ad eccezione delle farmacie e delle altre di generi di prima necessità.

  A127000329 

 Al dopo pranzo del giovedì santo fino a notte avanzata le vie erano stipate di signori in abito nero e signore in vesti di lutto, le quali con religioso contegno facevano la visita ai sepolcri adorandovi Gesù in Sacramento.

  A127000329 

 Pel buon ordine stava a ciascuna chiesa un presidio di guardie vigili ed altro di guardia d'onore al santo sepolcro.

  A127000332 

 Avevamo anche noi il Santo Sepolcro bello come tutti gli altri.

  A127000333 

 Il venerdì santo passò pure in religiosa mestizia; il sole stesso, coperto di un cupo velo, pareva rammentasse quel dì nel quale si era del tutto oscurato.

  A127000336 

 Al sabbato santo di mattina tutta la città si rinversava alla Cattedrale per assistervi alla messa del Gloria.

  A127000343 

 - Non vi ha dubbio che voi altri Europei amate e volete bene al Santo Padre Pio Nono, ma non bisogna credere che siate voi soli! Anche gli Americani amano il Papa, amano Pio Nono! No, lo spirito cattolico non muore nel popolo americano, batte nel petto di tutti, sta in tutti i cuori che credono, che sperano e che amano! Una prova l'hanno data, e solenne, il giorno 21 giugno prossimo passato.

  A127000343 

 Insieme alla festa di S. Luigi Gonzaga, patrono della gioventù, da parecchi anni si celebra con pompa straordinaria l'anniversario dell'incoronazione pontificale del Santo Padre; quest'anno occorreva il raro e singolare suo trigesimo anniversario, perciò rara e singolare doveva essere la sua commemorazione.

  A127000345 

 I vostri direttori di Collegi ed i vostri Consigli scolastici avrebbero dato vacanza ai loro scolari, per questo santo fine? Qui l'hanno data, e non solo per la festa, anche per la vigilia, affinché i più grandicelli si potessero preparare con la santa confessione alla santa comunione, da farsi per il Santo Padre.

  A127000348 

 All'ingresso della chiesa eravi inghirlandato un bel dipinto del Santo Padre, e sotto un tavolino, dove ciascuno, senza essere invitato da nessuno, poneva l'obolo che credeva, e, malgrado i tempi critici e terribili, in che si trovano adesso qui, hanno dato pel Danaro di S. Pietro la bella somma di 26,000 pesos.

  A127000348 

 Cantato il solenne Te Deum, Monsignor Arcivescovo intuonava l'Oremus prò Pontifice nostro Pio, ed impartiva all'immensa moltitudine la benedizione del Santissimo Sacramento! Vi hanno alcuni che temono si spenga lo spirito di fede e di religione nel popolo Argentino! Oh uomini di poca fede! Basta vedere l'entusiasmo che hanno pel Santo Padre per stare tranquilli.

  A127000356 

 Il nuovo piano fu combinato col Santo Padre.

  A127000366 

 E circa un anno dacché abbiamo pubblicato la benedizione e la raccomandazione del Santo Padre in favore di un'Opera, che in questi tempi è veramente provvidenziale.

  A127000378 

 Attorno hanno un campicello dove seminano grano e meliga; un cavallo pei viaggi al vicino paese, due buoi o due vacche, e tutto finisce lì! Un passo più in là siamo alla vista degli Indi o selvaggi, cui sono dirette le nostre sollecitudini, e speriamo che la misericordia del Signore ci concederà la grazia straordinaria di poter entro un tempo non tanto lontano far loro risuonare il santo nome di Gesù.

  A127000401 

 - Ritorno in questo momento dal Vaticano, dopo aver assistito ad una delle più graziose udienze del Santo Padre.

  A127000402 

 - In quel momento i buoni religiosi, come trascinati da una piena di ardenti affetti, si slanciarono verso il Santo Padre per baciargli la mano.

  A127000402 

 Erano le dodici meridiane del 9 corrente mese, ed i missionari salesiani erano tutti schierati in forma di semicircolo nella sala vicina a quella in cui Sua Santità suole fare i ricevimenti privati, quando loro apparve il Santo Padre, accompagnato dagli eminentissimi Asquini, Catterini, Franchi e Di Pietro, da molti Prelati, Vescovi ed Arcivescovi.

  A127000403 

 - Anche in Albano, disse il Santo Padre, troverete messe copiosa, ma la popolazione è assai buona e religiosa, presso cui potrete esercitare il vostro zelo e la vostra carità con frutto.

  A127000403 

 - Buenos-Ayres, disse il Santo Padre, è una buona città, dove io sono stato nel 1823; vi è un Vescovo molto zelante.

  A127000403 

 - Il Santo Padre: San Nicolas de los Arroyos è una città dove sono passato; colà trovansi molti Italiani; avrete molto da fare; è però l'ultima città {196 [196]} verso ai selvaggi.

  A127000403 

 - Questi, o Santo Padre, disse Don Bosco, è il sacerdote Bodratto, capo di questa novella spedizione.

  A127000404 

 Col santo aiuto divino voi farete gran bene.

  A127000407 

 D. Remotti si è inoltrato nel gran camerone di 3a classe a recitare il santo rosario alla sera, ed il direttore D. Bodrato sta disponendo le cose in modo da promuoverne la recita in quello ove sono le donne.

  A127000413 

 L'eminentissimo cardinale Bilio espose la gravità del caso al Santo Padre, che, udite appena alcune parole - Sì, rispose, sì, volentieri, è cosa che mi sta sommamente a cuore, manderò anch'io il mio obolo.

  A127000420 

 Un uditorio immenso e devotissimo ascoltò la parola di Dio con santo entusiasmo nelle domeniche in cui predicò il reverendo Padre Cagliero, sopra la giustizia di Dio e la misericordia di Maria.

  A127000430 

 Sotto il mio lettuccio aveva posto una cassetta di bottiglie per la messa, sul piccolo sofà la mia valigetta, accanto una cassettina piena di arnesi, e tra gli altri un baule pieno di arredi sacri pel santo sacrifizio.

  A127000437 

 La loro casa madre è sempre stata l'ospedale di Santo Spirito in Roma; e siccome tra essi non vi sono sacerdoti, anzi sono esclusi gli studi classici e letterari, così la direzione spirituale ne fu per regola affidata ai reverendissimi Padri cappuccini.

  A127000438 

 Fatto pertanto chiamare don Bosco, gli espose il suo desiderio intorno alla organizzazione di questi figli di Maria Immacolata, accennando pure come esso, il Santo Padre, avea già fatto appositamente fabbricare una casa in piazza Mastai da destinarsi pel noviziato dei Concettini.

  A127000438 

 Il Santo Padre, che sempre guardò con occhio benevolo questo Istituto pel gran bene che può fare specialmente quando gli ammalati sono in pericolo di vita, volle egli stesso farsi loro protettore.

  A127000450 

 Abbiamo già raccontato in altri numeri la speciale benedizione che il Santo Padre Pio Nono diede alla seconda spedizione dei missionari Salesiani, e la loro partenza per la Repubblica Argentina.

  A127000491 

 Dalla città di San Nicolas de los Arroyos, nella Repubblica Argentina, venuto a Roma per ossequiare il Santo Padre, son ben lieto di potere, prima {215 [215]} di ritornare alla mia amata parrocchia, dare un pubblico attestato della mia profonda venerazione verso il Vicario di Gesù Cristo, accettando la bella proposta che la S.V. fece nel suo accreditato giornale il giorno 30 luglio p.

  A127000518 

 Fate il vostro conto che per assistere al santo sacrificio della messa si hanno talora da attraversare foreste e lande solitarie di una immensa distanza; e che un missionario per consolare degli ultimi conforti un morente deve più di una volta camminare a cavallo od a piedi i giorni interi pernottando nelle capanne con pericolo di non giungere in tempo al luogo posto, o di rimaner vittima del suo zelo come avvenne al non mai abbastanza compianto nostro P. Bacino.

  A127000522 

 Siccome avevamo annunziato, partirono in detta sera i novelli missionari salesiani per recarsi prima a Roma a prendere la benedizione del Santo Padre, e quindi per salpare nelle remote terre della Repubblica Argentina, dell'Uruguay e della Patagonia a salvare anime e guadagnarle a Gesù Cristo.

  A127000525 

 E, dopo aver accennato alle cose che dovranno fare colà arrivati, ai pericoli da superarsi, soggiunse: «Voi ora partite per Roma, e vi prostrerete ai piedi di quell'impareggiabile nostro benefattore, il Santo Padre Pio Nono; andrete da lui a prendere, non solo la benedizione, ma la missione.

  A127000525 

 Ma sapete che vuol dire andare a prendere la missione dal Santo Padre? Vuol dire che, come Gesù Cristo disse agli Apostoli: Ite in mundum universum, predicate Evangelium omni creaturæ; così il Santo Padre compirà quelle parole, poiché il Salvatore soggiunse: Ecce ego vobiscum sum omnibus diebus.

  A127000527 

 Finito il discorso ed impartita la benedizione col Santissimo Sacramento, ebbe luogo l'abbraccio fraterno, e subito dopo partirono alla volta di Roma, ove riceveranno la benedizione del Santo Padre, la quale li accompagnerà e sosterrà nel loro viaggio ed in mezzo alle loro fatiche.

  A127000530 

 Il Santo Padre giunse accompagnato dagli eminentissimi Cardinali Bilio, Pacca e Ledokowski, nonché dalla nobile sua anticamera, ove notavansi pure parecchi Prelati stranieri, tra i quali monsignor Pietro Ceccarelli, parroco di San Nicolas de los Arroyos.

  A127000530 

 Il reverendo Don Cagliero, che si trovava in capo dei missionari: «Ecco, Santo Padre, disse, la terza spedizione dei missionarii salesiani, i quali vanno a raggiungere i loro fratelli nel campo delle nostre Missioni americane.

  A127000531 

 Il Santo Padre rispose: «Sì, cari figliuoli miei, vi benedico ben di cuore».

  A127000532 

 A questo punto il Santo Padre diede segno di particolare sensazione e disse: - Ah le vocazioni allo stato ecclesiastico; bene, bene.

  A127000540 

 Devo tuttavia premettere che privatamente non si prega per Pio IX, ma si prega Pio IX; poiché tutti lo invocano come santo, persuasi che la sua grand'anima sia già tra i beati in cielo, ad intercedere per la Chiesa e per la travagliata umanità.

  A127000552 

 E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est.

  A127000553 

 Che se il Santo Padre Leone XIII ha ricevuto nel battesimo il bel nome di Gioachino, egli è pure divotissimo di sant'Anna; e quando nel Concistoro dei 19 gennaio del 1846 gli fu assegnata la sede di Perugia, volle fare il solenne ingresso nella città ai 26 del luglio seguente, festa di sant'Anna, avendo egli scelto tal giorno in memoria della contessa Anna Prosperi Pecci, sua madre dilettissima.

  A127000571 

 Egli ha consacrata l'intiera sua vita ad ammegliorare la sorte delle classi povere, e, dopo aver fondato dal 1841 in qua e in Italia ed in America settanta e più case, destinate a ricoverare i giovani abbandonati (se ne calcola il numero a 30,000), il santo sacerdote una ancora ne aperse nella nostra città nel giorno 2 luglio ultimo, col titolo di Ospizio di San Leone, dal nome del nostro Santo Padre Leone XIII..

  A127000576 

 Noi facciam plauso all'Opera di D. Bosco, ed esprimiamo i voti più sinceri affinché gli sforzi del santo sacerdote siano coronati da successo, tanto qui fra di noi, come in Italia ed in America».

  A127000584 

 Durante il suo eloquente discorso, Sua Eminenza fece più volte conoscere quanto sarebbe tornato gradito fa lei ed al Santo Padre un Istituto salesiano in Roma, che avesse per iscopo di ricoverare i giovanetti più poveri ed abbandonati, {246 [246]} e, mediante una morale educazione, mediante un'arte o mestiere, renderli buoni cristiani e savii cittadini.

  A127000590 

 Nella chiesa di Maria Ausiliatrice, tra un popolo immenso, egli faceva solenne abiura de' suoi errori e riceveva il Santo Battesimo sub conditione dalle mani di monsignor Tammi, vicario generale di Piacenza, che da qualche settimana trovasi in Torino, ed entrava così in seno alla Chiesa cattolica sposa di Gesù Cristo.

  A127000655 

 Già vi è noto che fin dal 1878, per iniziativa del Santo Padre Leone XIII, fu stabilita un'apposita Commissione di ragguardevoli personaggi, aventi a capo l'Eminentissimo Cardinale Vicario allo scopo di innalzare in quest'alma Città una chiesa ad onore del Sacro Cuore di Gesù.

  A127000656 

 Ciò posto, si diffonde ora la voce che il Santo Padre abbia affidata la continuazione di questa impresa alla sollecitudine del vostro Don Giovanni Bosco, il quale colla sua attività sorprendente condusse già a fine due altre magnifiche chiese in cotesta vostra Torino.

  A127000658 

 Se il Santo Padre affidò questo incarico a Don Bosco, abbiamo la più grande fiducia di vedere tra non molto una bella chiesa dedicata al dolcissimo Cuore di Gesù, ed una nuova casa di beneficenza in questa Roma, la quale fu e sarà sempre non solo il centro della vera fede, ma il focolare della più accesa carità.

  A127000662 

 Ma, essendo venuti a mancare i mezzi per la fabbrica, il Santo Padre giudicò di affidare al sacerdote Giovanni Bosco di Torino la costruzione, la cura ed amministrazione dell'Opera, e lo autorizzò a ricorrere alla carità di tutti i fedeli cristiani.

  A127000662 

 Questa pia impresa, approvata dal Santo Padre Leone XIII, abbraccia le seguenti opere: 1° Una chiesa da consecrarsi al Sacro Cuore di Gesù, dovrà servire di parrocchia ad una popolazione di 12,000 anime, e di monumento all'immortale Pio IX.

  A127000664 

 Ed il Santo Padre riprese allora: - Dite che si preghi e che si operi.

  A127000664 

 Giorni sono, diceva Don Bosco, fui ad ossequiare il nostro Santo Padre, e la prima domanda che mi fece fu questa: - E quando terrete la vostra conferenza? - Giovedì prossimo 27, io risposi.

  A127000671 

 Essi si adoprano per far rifiorire il bel costume con ingigliare di purezza il cuore dei fanciulli, con l'innamorarli di Gesù, santo, innocente e non polluto, il quale non permise mai di essere calunniato in simili bruttezze; e poi i Salesiani pongono innanzi ai giovanetti l'immagine di Maria, tutta bella, tutta pura, tutta santa, ed in cotali feste dell'anima la gioventù cresce leggiadra nel costume... Leprosi mundantur! Lode ai Salesiani!.

  A127000677 

 Benedetto Iddio se nel mondo fossero di tal fatta e di tale stoffa i cospiratori! Noi non sentiremmo così sovente il piombo omicida fischiare alle orecchie dei Re; noi non troveremmo mine nelle stanze dorate dei potenti: la società stessa non sarebbe alla vigilia di una grande e tremenda catastrofe! Don Bosco è un santo cospiratore e cospira contro il protestantesimo per salvare tanta povera gioventù; cospira contro la rivoluzione con operare meravigliosi atti di carità e di beneficenza: don Bosco cospira col render.

  A127000686 

 Ho voluto dare questa comunicazione alla S.V. benemerita, affinché goda nel sapere che la carità sua comincia ad ottenere il santo fine per cui l'ha fatta, {267 [267]} quale si è la gloria di Dio, il vantaggio della religione, la salvezza delle anime.

  A127000691 

 Le sacre funzioni, la scelta e la esecuzione della musica e il discorso in onore del Santo riuscirono spendidamente.

  A127000710 

 I giovanetti spontaneamente si recarono ancor essi nel {273 [273]} santuario, dal quale erano usciti solo poco anzi, ascoltarono divotamente la messa di don Bosco, recitarono il Santo Rosario, e infine intuonato il Tedeum ringraziarono il Signore di aver loro ricondotto sano e salvo il loro amatissimo Padre.

  A127000711 

 Il suo discorso semplice e piano, ma improntato di apostolico zelo, si raggirò a dimostrare che oggidì opera delle più importanti quella si è di attendere alla morale educazione della gioventù, per avere col tempo dei buoni cristiani e dei probi cittadini; lodò gli sforzi, che fanno molti cattolici in tanti paesi, soprattutto in Torino, per conseguire questo santo fine; segnalò il progresso, che, la Dio mercè, e mediante il concorso dei cooperatori e delle cooperatrici, fanno le Opere salesiane in Europa e specialmente nell'America; e discorrendo del suo viaggio in Francia disse come dappertutto e clero e popolo riconobbe e accolse l'Associazione dei cooperatori quale mezzo facile ed efficace, per riuscire alla salvezza della gioventù e quindi delle future generazioni.

  A127000719 

 Il Santo Padre Leone XIII, volendo recare efficace soccorso a tanti bisogni, venne ultimamente nella risoluzione di dividere la Patagonia e le isole andiacenti in tre Vicariati apostolici, affidandoli ai sacerdoti salesiani.

  A127000720 

 Per contribuire a questo santo fine ben 20 salesiani e 12 suore di Maria Ausiliatrice domandarono generosamente di abbandonare quanto hanno di più caro su questa terra.

  A127000723 

 - Al mattino verso le ore 7 vi sarà messa letta, celebrata dal reverendo sacerdote D. Giacomo Costamagna, capo della sacra spedizione, colla comunione generale dei giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, e colla recita del Santo Rosario.

  A127000732 

 L'Eminentissimo passò quindi ad esporre cinque ragioni, per le quali egli deve amare e promuovere l'Opera dei Salesiani e dei loro cooperatori, traendole tutte dal Santo Vangelo.

  A127000733 

 1° Nostro Signor Gesù Cristo dice nel santo Vangelo che fu inviato dal divin suo Padre ad evangelizzare i poveri: Evangelizare pauperibus misti me Dominus.

  A127000739 

 D Santo Padre Leone XIII raccomanda in particolar modo queste due opere alla carità dei cooperatori e delle cooperatrici.

  A127000751 

 Il Santo Padre Leone XIII, agli 11 del corrente mese, ebbe già l'alta degnazione di ricevere benignamente in udienza privata il prelodato sacerdote D. Luigi Lasagna, e benediceva ai Missionari e a tutti coloro che concorressero ad effettuare la nobile impresa.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000052 

 Il nostro Salvatore era anche povero, ed era il più santo di tutti.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000008 

 Dio è onnipotente, infinitamente buono, giusto, santo, in una parola egli possiede tutte le perfezioni.

  A129000009 

 Il Padre è Dio, il Figliuolo è Dio, lo Spirito Santo è Dio; tuttavia non sono tre Dei, ma tre persone che hanno la medesima potenza, sapienza e divinità, che perciò sono un solo Dio.

  A129000009 

 Trinità vuol dire che in Dio vi sono tre persone realmente distinte che si chiamano Padre, Figliuolo, Spirito Santo.

  A129000013 

 Dio ebbe pietà del genere amano e per liberarci dalla schiavitù del demonio ed acquistarci la vita eterna, la seconda persona della SS. Trinità, cioè il Figliuol di Dio, si degnò di {7 [7]} farsi uomo, prendere un corpo ed un'anima, come abbiamo noi, nel seno di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A129000013 

 Il Figlio è sempre stato Dio come il Padre e lo Spirito Santo, ma come uomo non v'è sempre stato.

  A129000013 

 Il Padre e lo Spirito Santo non s'incarnarono come il Figlio.

  A129000014 

 Giorno, che appunto per motivo di tal morte, fu in seguito denominato Venerdì Santo.

  A129000021 

 Il secondo ci obbliga di onorare il suo santo nome, e ci proibisce la bestemmia e il nominarlo invano.

  A129000038 

 La medesima persona, che versa l'acqua, deve dire le parole: Io ti battezzo nel nome del Padre, e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A129000039 

 La Cresima, ossia la Confermazione, è un Sacramento che ci dà {15 [15]} lo Spirito Santo e ci fa perfetti cristiani.

  A129000042 

 L'estrema Unzione, ossia Olio Santo, è stato instituito per sollievo spirituale e temporale degli infermi, per aiutarli a ben morire.

  A129000052 

 I peccati che si chiamano contro lo Spirito Santo sono sei: 1.

  A129000055 

 I doni dello Spirito Santo sono sette: 1.

  A129000105 

 Quindi vestitici colla massima modestia poniamoci ginocchioni avanti l'immagine di Gesù Crocifisso, della Beata Vergine o di qualche altro santo per recitare le seguenti preghiere.

  A129000106 

 Nel nome del Padre, e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A129000110 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la comunione dei Santi: la remissione dei peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A129000110 

 Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra: ed in Gesù Cristo suo figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: {31 [31]} salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A129000128 

 Credo che in Dio vi sono tre persone realmente distinte, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.

  A129000128 

 Credo, che il Figliuolo di Dio si è fatto uomo nel seno purissimo {34 [34]} di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo: come uomo è morto sulla croce per i nostri peccati, ed il terzo dì risuscitò.

  A129000129 

 Mio Dio, perchè siete onnipotente, misericordioso e fedele, spero che mi darete il perdono de' miei peccati, la grazia di vivere e morir bene, ed il paradiso, che mi avete promesso pei meriti di G. C. facendo io opere da buon cristiano, come propongo di fare col vostro santo aiuto.

  A129000141 

 Leggete per esempio qualche capo del Vangelo, la vita di qualche Santo, l'imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di S. Francesco di Sales, apparecchio alla morte o pratica di amar Gesù Cristo di S. Alfonso di Liguori od altri libri simili.

  A129000144 

 Date, o Signore, la vostra santa benedizione a me ed ai cibi che sono per prendere, onde mantenermi nel vostro santo servizio.

  A129000155 

 Nel tempo Pasquale, cioè dal sabato Santo fino al sabato dopo Pentecoste in luogo dell'Angelus si dirà:.

  A129000176 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi {46 [46]} offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bonte spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi.

  A129000179 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A129000179 

 Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome.

  A129000187 

 Infiammate, o Signore, il cuor mio del vostro santo amore, acciocchè io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vita.

  A129000195 

 Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la lingua mia, affinchè per l'avvenire altro non desideri nè di altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio.

  A129000197 

 Ricevete, Signore, questo sagrifizio per onore e gloria del vostro santo nome, per mio vantaggio, e per quello di tutta la vostra Santa Chiesa.

  A129000201 

 Anima mia, unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signore, il Dio degli eserciti.

  A129000218 

 Mio caro e buon Gesù, poichè questa mattina io non posso ricevere l'Ostia santa, venite nondimeno a prendere possesso di me colla vostra grazia, onde io viva sempre nel vostro santo amore.

  A129000222 

 Nel nome {55 [55]} del Padre, e del Figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A129000224 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A129000236 

 3° Deve essere soprannaturale, vale a dire eccitato dalla grazia dello Spirito Santo e concepita per motivi suggeriti dalla fede.

  A129000271 

 O mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità.

  A129000271 

 Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l'avvenire, io disprezzerò tutto quello che si oppone al vostro santo servizio.

  A129000271 

 Questo spero di fare col santo vostro aiutò.

  A129000472 

 Nel terzo si contempla come Cristo sedendo alla destra di Dio Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati.

  A129000482 

 Rallegratevi, o Sposa Immacolata dello Spirito Santo, per quel contento che ora godete in Paradiso, perchè per la vostra purità e verginità siete esaltata sopra tutti gli Angeli e sublimata sopra tutti i santi.

  A129000518 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate che io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni di mia vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti del Nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'Unità dello Spirito Santo.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000006 

 - La Sacra Bibbia fu scritta dai profeti, dagli apostoli e da altri personaggi illuminati ed assistiti in una singolare maniera dallo Spirito Santo.

  A131000011 

 Questo non ci fa stupire perchè i sacri scrittori erano illuminati ed assistiti dallo Spirito Santo.

  A131000014 

 - In fine rimane la testimonianza di Gesù Cristo e degli apostoli, i quali dichiararono che tutta la storia dell'Antico Testamento è stata scritta sotto l'assistenza speciale dello Spirito Santo; e in quanto al Nuovo Testamento abbiamo la testimonianza della Chiesa Cattolica, la quale, come vedremo, è stata dal suo divin Fondatore fatta guardiana e maestra delle verità da Dio rivelate, e dotata del dono d'infallibilità.

  A131000019 

 Come si vede è questa un'iperbole usata dal santo apostolo per farci intendere l'infinito numero di cose dette e fatte da Gesù Cristo, le quali non furono nè da lui, nè da alcun altro sacro scrittore registrate; ma che non pertanto si conservavano fresche nella memoria, e si tramandavano a voce dagli uni agli altri.

  A131000039 

 In tutte le vite degli eretici, degli increduli, degli apostati, non si può citare un santo, neppure un miracolo.

  A131000048 

 Come si scorge ivi il santo Pontefice chiama la Sede di Roma, Sede Apostolica, e le altre appella solamente vescovile giudizio.

  A131000053 

 In questa lettera il santo apostolo non poteva meglio dipingere gli scismatici, i quali pretendono, come essi dicono, di riformar la Chiesa.

  A131000053 

 Questo santo padre fa ancora vedere quanto sia grande il peccato di scisma dal tremendo castigo che Iddio diede ai tre primi scismatici Core, Datan ed Abiron, i quali nel deserto si ribellarono all'autorità di Mosè.

  A131000054 

 Costui fattosi avanti disse al santo: Non mi conosci? - Sì, che ti conosco, rispose Policarpo: tu sei il primogenito di Satanasso, e tosto da lui si allontanò.

  A131000055 

 La Chiesa esposta a tante tribolazioni, esposta ai feroci assalti di tanti eretici senza mai errare nella sua dottrina, nei suoi insegnamenti, fece vedere sempre meglio che è assistita dallo Spirito Santo, protetta e sostenuta da una forza onnipotente, da Gesù Cristo istesso.

  A131000071 

 Fin dal tempo di Fozio e prima ancora molti greci non credevano che lo Spirito Santo procede anche dal Figliuolo, e sostenevano che procede solo dal Padre.

  A131000072 

 Convennero pertanto che lo Spirito Santo procede dal Padre e {56 [240]} dal Figliuolo; riconobbero che il Papa per divina istituzione è successore di s. Pietro e Capo Supremo di tutta la Chiesa; ammisero pure che era valida la consacrazione fatta in pane azimo, e così di altri punti.

  A131000072 

 Questo santo erasi pure recato al concilio, e sebbene non sapesse la lingua greca, tuttavia per miracolo di Dio messosi a parlare greco fece un sì eloquente discorso che sbalordi tutti i vescovi greci, i quali tutti dovettero piegare innanzi alla verità e a lei sottomettersi.

  A131000078 

 - Di tutte queste infinite miserie punto non si curano i prelati, e nemmeno il Santo Sinodo, i membri del quale mai non versano una goccia di salutevole balsamo sulle ferite morali e religiose di quella sciagurata moltitudine.

  A131000078 

 Onde meglio governare e mandare i suoi ordini stabilì in Pietroburgo, ove da Mosca aveva trasportata la capitale, un piccolo concilio permanente, chiamato Santo Sinodo, composto di quattordici membri.

  A131000084 

 Parla ai vescovi e dice loro: Badate {69 [253]} a voi stessi e a tutto il gregge, di cui lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi per reggere la Chiesa di Dio acquistata da Lui col proprio sangue

  A131000094 

 - È pur appellato Santissimo, Beatissimo padre, sia pel santo posto ed impiego che occupa, sia specialmente per le grandi virtù che deve possedere colui, il quale fra tutti gli uomini per la sua dignità è il più vicino a Dio.

  A131000110 

 Prima poi di venire alla votazione si fanno fervorose preghiere colle quali s'invoca 1'assistenza e i lumi dello Spirito Santo.

  A131000111 

 quando i cardinali talora per impulso dello Spirito Santo acclamano concordemente e a viva voce qualcuno per Sommo Pontefice.

  A131000121 

 Quindi ogni cardinale porta un titolo preso dal santo o dalla santa a cui è dedicata la chiesa da lui ufficiata.

  A131000124 

 Essi perciò sono» come le pupille, gli orecchi, le parti» nobilissime del sacro Capo; sono» membri suoi principali, dallo Spirito Santo assistiti ed innalzati al» grado altissimo di sostenere insieme» col Romano Pontefice il grave peso» e l'incarico dei popoli.».

  A131000140 

 Essi sono posti dallo Spirito Santo, dice s. Paolo, a reggere la Chiesa di Dio

  A131000160 

 Già se ne faceva uso nei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa (anno 253).

  A131000178 

 Le feste in cui il Papa dà la benedizione dalla loggia sono quattro: Il Giovedì Santo, Pasqua, Ascensione, e l'Assunta.

  A131000178 

 Nel Giovedì Santo e nella domenica di Pasqua la benedizione pontificia viene data dal Papa dalla loggia di s. Pietro in Vaticano; nel dì dell'Ascensione dalla loggia di s. Giovanni in Laterano; nel dì dell'Assunta {150 [334]} da quella di Santa Maria Maggiore.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000006 

 Il Cielo vi conceda lunghi anni di vita felice e il santo timor di Dio sia il prezioso tesoro, la grande ricchezza che vi renda felici nel tempo e nella eternità.

  A132000032 

 L'ozio, dice lo Spirito Santo, è il padre di tutti i vizi, e l'occupazione li combatte e li vince tutti.

  A132000047 

 Se poi la tentazione continua, fate il segno della santa croce, baciate qualche oggetto benedetto, dicendo: Maria, aiuto dei cristiani, pregate per me; oppure: Luigi santo, fate ch'io non offenda il mio Dio.

  A132000047 

 Vi nomino questo santo, perchè proposto dalla Chiesa a protettore speciale e modello della gioventù.

  A132000060 

 Egli ti fece sua figliuola col santo battesimo; ti amò e ti ama qual tenero padre, e l'unico fine, per cui ti creò, si è per essere da te amato e servito in questa vita, e con questo mezzo renderti un giorno eternamente felice in Paradiso.

  A132000066 

 Oh! dunque ascolta ciò, che ti dice il Signore: Figlia, io ti creai dal niente; ti diedi quanto hai presentemente, ti feci nascere nella vera religione, ti feci dare il santo battesimo.

  A132000071 

 Onde, o figlia, alla luce dell'accennata candela vedrai, se amasti il tuo Dio, oppure se lo disprezzasti; se avesti in onore il suo santo nome, o lo nominasti invano; vedrai le feste profanate, le messe tralasciate, le disobbedienze fatte a'superiori, lo scandalo dato alle tue compagne; vedrai quella superbia, quell'orgoglio, che ti lusingaroni; {41 [219]} vedrai... Ma, oh Dio! tutto vedrai in un momento, nei quale agli occhi tuoi aprirassi la via dell'eternità: momentum a quo pendet aeternitas.

  A132000075 

 Indi comincierà a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali {43 [221]} rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne ed a tutte le vanità della terra.

  A132000097 

 Questo Santo dalla Chiesa viene proposto ad esempio d'innocenza e di virtù a tutti, ma specialmente alla gioventù, in favor della quale in ogni tempo ha impetrato moltissime grazie dal Signore.

  A132000098 

 I Romani Pontefici a fine di accrescere il culto di questo gran Santo concedettero indulgenza plenaria a tutti quelli che santificheranno sei domeniche continue ad onore di lui.

  A132000099 

 Affinchè poi, o figlie, siate in grado di avere le opere e le orazioni da praticarsi, furono disposti qui per ogni giorno quegli esercizi di pietà, che potranno servire a celebrare le domeniche e la novena di questo Santo, e partecipare di quelle grazie e di quei favori, che tuttodì ottiene da Dio ai suoi divoti.

  A132000104 

 Luigi Santo, di angelici costumi adorno, io indegno vostro divoto, umilmente prostrato dinanzi a voi, adoro quella Maestà Infinita, che vi elevò a tanta gloria: benedico mille volte la SS. Trinità, che vi concesse un'innocenza così illibata e vi adornò di tante eroiche virtù.

  A132000117 

 Anche noi, o giovani cristiane, possiamo imitare sì gran Santo nelle opere di carità col sopportare i difetti delle nostre compagne e perdonar loro quando siamo oltraggiate.

  A132000126 

 San Luigi ascoltò questa voce, e il Signore lo colmò di tante grazie, che divenne un gran santo.

  A132000142 

 Offerite al Santo tutti gli esercizi di pietà di questo giorno, per ottenere il dono della perseveranza.

  A132000146 

 Nel nome del Padre, e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A132000150 

 Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione de'peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A132000150 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A132000153 

 Credo, che il Figliuolo di Dio si è incarnato, fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A132000153 

 Credo, che in Dio vi sono tre persone realmente distinte, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.

  A132000154 

 Mio Dio, perchè siete onnipotente, misericordioso e fedele, spero che mi darete il perdono de'miei peccati, la grazia di vivere e morir bene, ed il Paradiso, che mi avete promesso per li meriti di Gesù Cristo, facendo io opere da buon Cristiano, come propongo di fare col vostro santo aiuto.

  A132000169 

 Signore, date la vostra benedizione a me e a'cibi che prenderò per mantenermi nel vostro santo servizio.

  A132000174 

 Nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A132000175 

 Mentre ve lo offerisco a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia, vi prego a darmi sentimenti di viva fede e di sincero dolore dei miei peccati, acciocchè io meriti di partecipar ai frutti copiosi di questo santo Mistero.

  A132000177 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A132000177 

 Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome.

  A132000180 

 Santo Divino Spirito, Santificatone delle anime, rinnovate il mio cuore ed abbiate pietà di me!.

  A132000181 

 Amabilissimo Gesù, Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo, accogliete la nostra preghiera ed esauditela, voi che sedete alla destra dell'Eterno Padre e con lui e col Santo Spirito regnate per tutti i secoli dei secoli.

  A132000184 

 Datemi grazia e fortezza per fare la vostra divina volontà, fuggire il peccato e tutte le occasioni di peccare, e infiammate il cuor mio del vostro santo Amore, acciocchè io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vita.

  A132000187 

 Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la mia lingua, affinchè per l'avvenire altro non desideri, nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio.

  A132000188 

 Ricevete, Signore, questo sacrifizio per onore e gloria del vostro santo nome, per mio vantaggio, e per quello di tutta la vostra santa Chiesa.

  A132000190 

 Santo, Santo, Santo è il Signore, il Dio degli eserciti.

  A132000190 

 Sia glorificato e benedetto per tutti i secoli il suo santo nome.

  A132000200 

 Mio caro e buon Gesù, poichè questa mattina non posso ricevere l'Ostia santa, venite almeno a prendere possesso di me colla vostra grazia, onde io viva sempre nel vostro santo amore.

  A132000205 

 I miei occhi, che hanno avuto la felicità di mirarvi sotto le specie Sacramentali, si asterranno da ogni sguardo impuro; le mie orecchie, che hanno udita la vostra santa parola, saranno chiuse ai vani ed illeciti discorsi; la mia lingua, che ha pronunziato le vostre lodi, non si lascierà più contaminare da licenziose parole; il mio corpo santificato dall'assistenza a questo tremendo mistero non si avvilirà più con azioni indegne, e la mia mente e il mio cuore accesi dal vostro santo amore non si occuperanno più che in lodarvi, amarvi e ringraziarvi per sempre.

  A132000207 

 Nel nome del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A132000208 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbia in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A132000219 

 Deve essere suprannaturale, vale a dire eccitato dalla grazia dello Spirito Santo e concepito per motivi suggeriti dalla fede.

  A132000251 

 O mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità.

  A132000251 

 Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l'avvenire io disprezzerò tutto quello che si oppone al vostro santo servizio.

  A132000251 

 Questo spero di fare col vostro santo aiuto.

  A132000286 

 Io so che Voi nel santo altare mi state amando con quello stesso amore con cui mi amaste, quando consumaste la vostra vita divina fra tante amarezze sulla croce.

  A132000287 

 Purificate, o Cuore purissimo, il mio cuore da tutti gli attacchi alle creature, e riempitelo del vostro santo amore.

  A132000295 

 Vi può essere dignità maggiore di questa? Tutti i santi Dottori della Chiesa quando si mettevano a considerare Maria sotto questo titolo, abbagliati da tanta grandezza si prostravano ai piedi di Lei pieni di venerazione esclamando: O Maria! quanto siete grande, e quanto dovete essere potente presso il {128 [306]} trono di Dio! Siete la Madre di Dio, dicea quel Santo così divoto di Maria, che fu s. Giuseppe da Copertino ma siete anche la madre mia.

  A132000318 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregate in orazione.

  A132000331 

 Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio, avendo presentato l'unico suo Figlio al tempio tra le braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua, la quale cosa dinotava la passione e la morte di nostro Signore Gesù Cristo.

  A132000355 

 O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio {147 [325]} augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria.

  A132000369 

 Rallegratevi, o Sposa immacolata dello Spirito Santo, per quel contento che ora godete in Paradiso, perchè per la vostra purità e verginità siete esaltata sopra tutti gli Angeli e sublimata sopra tutti i Santi.

  A132000482 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A132000486 

 Imperocchè dopo Gesù e Maria egli è {176 [354]} il santo che più di tutti si merita la nostra venerazione e il nostro amore per la sublime sua dignità.

  A132000487 

 I favori e le grazie grandi, che mediante l'intercessione di questo santo io ho ricevuto da Dio; i pericoli dai quali mi ha liberata sì nell'anima come nel corpo, sono cose maravigliose.

  A132000487 

 S. Teresa ci anima a ricorrere sovente a questo santo dicendo: « Io non mi ricordo di aver finora supplicato s. Giuseppe per cosa alcuna, senza che egli mi abbia consolata.

  A132000487 

 Solo per amor di Dio domando che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà che gran bene sia l'essere divoto di questo santo Patriarca.

  A132000489 

 Per queste ragioni io vi raccomando, o figliuole mie, di professare a questo santo una grande divozione.

  A132001753 

 In tutte le vite degli eretici, degli increduli, degli apostati, non si può citare un santo, e neppure un miracolo.

  A132001759 

 Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il Santo Vangelo puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra.

  A132001766 

 R. Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al suo santo Vangelo.

  A132001768 

 R. Gli Ebrei per potersi salvare debbono riconoscere Gesù Cristo per Messia, ricevere il santo Battesimo, quindi osservare i comandamenti di Dio e della Chiesa.

  A132001830 

 Pregare di cuore il Signore perchè ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio {407 [585]} per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla vera santa Chiesa, perchè li illumini, e li conduca tutti da buon pastore al suo ovile.

  A132001854 

 Santo, Santo, proclamanti Santo,.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000060 

 Da prima egli invocò l'aiuto e i lumi dello Spirito Santo, affine di potersi ricordare de' suoi peccati, quindi fece un diligente esame di coscienza, indi si portò alla Chiesa colla massima modestia attendendo che fosse venuto il suo torno per presentarsi al confessore.

  A133000143 

 Contento fu eziandio Pietro poichè con quella sua autorità mentre invigilava che ciascuno attendesse al lavoro, poteva eziandio impedire di bestemmiare o nominare il santo nome di Dio invano, o fare cattivi discorsi.

  A133000179 

 Quando erano sul punto di recarsi ciascuno a casa sua, Pietro indirizzò loro questo saluto: Voi, o compagni, oggi mi avete fatto un gran piacere, coll'avermi dato occasione di onorar il Santo di cui porto il nome.

  A133000227 

 - Se volete farmi cosa che sia di maggior gradimento a me e nel tempo stesso vantaggioso per voi, vi prego di non più nominare il santo nome di Dio invano.

  A133000230 

 - Anima bella! voi siete un santo venuto fra noi; sappiate adunque che alcuni compagni e vostri veri amici hanno saputo che vostro padre è ammalato e che si trova in bisogno.

  A133000245 

 Durante questi tre ultimi mesi si è confessato più volte, ha ricevuto due volte il Viatico; gli fu amministrato a tempo il sacramento dell'Olio Santo; potè anche avere la benedizione papale; e mandava l'anima {85 [359]} sua al Creatore il giorno sei alla undici e mezza di sera, assistito dal nostro signor Curato, che gli raccomandò l'anima sino all'ultimo respiro.

  A133000297 

 O Dio Spirito Santo, perfezionatore degli eletti, compite la felicità dei fedeli defunti.

  A133000328 

 Affinchè vi piaccia, per le preghiere e le limosine della vostra Chiesa,e specialmente per l'inestimabile santo sacrificio dell'altare, di riceverle nel vostro tabernacolo di riposo, e coronare le loro lunghe speranze colla sempiterna fruizione, noi vi preghiamo, ascoltateci.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000011 

 Terminato il santo Sacrifizio me ne uscii di Chiesa; ma nel discenderne la gradinata con mia grande sorpresa io mi avvidi di essere perfettamente guarita.

  A134000023 

 Sopraggiunto in pari tempo il sacerdote, non potendo far altro, le amministrò l'Olio Santo, e prese a recitare le preghiere dei moribondi.

  A134000172 

 Corroborai tutto questo con fatti scritturali, principalmente col concilio di Gerusalemme tenuto da s. Pietro cogli altri seniori per decidere la questione, se dovesse tuttora imporsi ai Cristiani la Circoncisione oppure no, osservandogli come per isciogliere questione siffatta non già alla lettura della Bibbia erano ricorsi i fedeli, ma bensi alla Chiesa insegnante, cioè agli Apostoli, i quali, malgrado che la Circoncisione venisse inculcata nella Sacra Scrittura, tuttavia dichiararono che per l'avvenire più non obbligava, e il loro ordine fu proclamato quale oracolo dello {91 [539]} Spirito Santo con queste parole: Parve allo Sparito Santo e a Noi; dimostrando cosi che la Bibbia non è la prima nè la sola regola di Fede, e che a loro soltanto, cioè ai pastori della Chiesa, spetta il diritto di interpretarla, e non già ai singoli fedeli.

  A134000181 

 Dopo questo atto importante egli fece la sua confessione, e al domani vigilia del Santo Natale ricevette il SS. Viatico con vivo trasporto di fede e di divozione, con inesprimibile gioia dei parenti, e con singolare edificazione del popolo.

  A134000181 

 Sentendosi a mancare domandò egli stesso l'Olio Santo, e la benedizione papale, e spirava dolcemente l'anima sua nel giorno dell'Epifania dell'anno corrente.

  A134000227 

 — In adempimento di un mio voto per grazia ricevuta da Maria Ausiliatrice le spedisco L. 12 a favore della Chiesa a Lei innalzata costì, nuovamente raccomandandomi a si cara e pietosa Madre, onde mi ottenga da Dio lumi e mezzi per ben educare nel santo timore di Dio la numerosa mia famiglia.

  A134000236 

 O Maria Ausiliatrice, Sposa amabilissima dello Spirito Santo, Madre amorosissima dei Cristiani, eccomi ad implorare il vostro aiuto.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000053 

 È molto notabile la relazione di questo pontefice col celebre santo Eusebio vercellese.

  A135000054 

 Il santo Pontefice in mezzo alle apostoliche sue fatiche non dimenticò la grande cura che si deve avere pel Clero.

  A135000060 

 Il santo Pontefice fece loro osservare che essendo stato pubblico lo scandalo; era indispensabile che se ne facesse pubblica penitenza prima di essere assolti.

  A135000067 

 Égli seppe, dice questo santo padre, insinuarsi nell' animo dell' imperatore Massenzio, gli fece conoscere la ragionevolezza della religione cristiana, e almeno in principio del suo regno quel sovrano si mostrò benevolo ai cristiani; anzi riusci ad ottenere la facoltà di andare con un diacono di nome Stratone e con altri del suo clero a ricuperare i poderi, e le abitazioni, di cui i cristiani erano stati spogliati in tempo della persecuzione.

  A135000087 

 I Donatisti non ignoravano che, condannati dal Papa, erano nel tempo stesso condannati da tutti i cattolici; perciò non sapendo più che cosa opporre alla sentenza di s. Melchiade studiarono più tardi di accusare il santo Pontefice di apostasia; perchè dicevano, in tempo della persecuzione minacciato dai carnefici, aveva consegnata i libri santi nelle loro mani.

  A135000089 

 Io dico che non devono calunniare un pontefice con notizie recenti, mentre ha cento anni di storia che lo onora, lo applaude e lo riconosce per santo.

  A135000097 

 Quasi poi in tutti i paesi le eulogie sono ricordate in quel pane senza lievito colorato detto comunemente carità che si distribuisse sul finir della messa solenne in occasione della festa del santo titolare o del patrono del paese.

  A135000099 

 Il santo pontefice sebbene in età assai avanzata lavorava con gran zelo in tutto ciò che in qualche modo poteva contribuire al bene della religione.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000190 

 Le parole di un giovane e santo pellegrino che dimora fra queste mura mi hanno sostenuto durante cinque anni; ma dieci anni di vane speranze sono ben lunghi! {61 [85]}.

  A136000195 

 - Voi avete dipinto un santo, e questi non muoiono senza che la Chiesa lo sappia.

  A136000440 

 - Sì, ben santo di certo.

  A136000484 

 - Basta! Un cuore, per quanto indurito, non avrebbe osato di giungere a una tale perversità, a più forte ragione non è possibile per un giovin uomo si dolce e sì santo.

  A136000512 

 - Sappiate che una voce risnonò in tutte le chiese dicendo:,, correte al monte Aventino, un santo è morto colà.

  A136000513 

 - Me disgraziato! Io credeva di aver pensato male di un uomo virtuoso, ed ecco che ora scopro in lui un santo che oltraggiai crudelmente! Andate a supplicare l'imperatore e il Pontefice di non volersi accostare alla dimora di un peccatore qual io sono, fin a tanto che non abbia lavato il mio delitto colle lagrime della confessione.

  A136000524 

 Che dico?Egli non potrebbe esser santo se non avesse passato questo lamma sabachthani;

  A136000528 

 - Il cielo lo ha proclamato santo; ecco la sua tomba, il suo altare, il suo tempio.

  A136000530 

 Quindi dopo che avrò compiuti i miei studi ed avrò imparato il vero modo di praticare la virtù ritornerò a riposarmi presso alla tomba di mio cugino per meditare quivi sul merito nascosto, sulle modeste virtù, sulla grazia ignorata, sulla vita umile, e sulla fine ignominiosa di questo glorioso santo!.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000018 

 Costoro facevano queste eroiche azioni illuminati da una grazia speciale dello spirito santo che loro parlava nel cuore.

  A137000064 

 Il processo fu infatti mandato all'imperatore Decio, il quale non potè leggerlo senza ammirare le risposte del santo; e sebbene egli fosse tutto furore contro a' cristiani, tuttavia rispose a Marziano che lasciasse Acacio e i suoi compagni in libertà.

  A137000068 

 Convengo che lo stato di matrimonio è uno stato santo, ed io non biasimo coloro che lo abbracciano credendovisi chiamati.

  A137000105 

 Questo santo suole dipingersi all'esterno delle chiese, affinchè possa essere più facilmente da tutti veduto ed invocato contro alle grandini, ai fulmini ed alla morte improvvisa, contro cui è speciale patrono.

  A137000110 

 Il bastone fiorito che egli porta in mano ricorda il miracolo da Dio operato, allorchè questo santo per indurre i gentili a credere in Gesù Cristo piantò in mezzo di una piazza l'alto e grosso suo bastone, che tosto diventò verdeggiante, mandò fuori foglie, fiori e frutti.

  A137000116 

 Il santo rivolge dipoi il discorso ai semplici fedeli e parla cosi: Intanto è necessario che i fratelli usino qualche precauzione nel visitare i confessori, e che non si rechino alle prigioni in gran numero.

  A137000116 

 Tostochè a noi ne giungerà la notizia, non mancheremo di offrire qui il santo sacrifizio, che speriamo di presto offrire in mezzo a voi.».

  A137000121 

 In queste diffìcili condizioni, al santo Vescovo venne in soccorso la Chiesa di Roma.

  A137000125 

 I preti e i diaconi del clero Romano con alcuni vescovi, che allora trovavansi a Roma, si radunarono in concilio, e dopo avere attentamente ogni cosa esaminata, risposero con una stupenda lettera, in cui approvano il modo di pensare del Santo, e biasimano l'indiscrezione de' suoi oppositori.

  A137000157 

 Sebbene in apparenza noi avessimo comunicazione con un uomo scismatico ed eretico, tuttavia il nostro cuore fu sempre sinceramente nella Chiesi, non ignorando noi che non vi è che un Dio solo, un Signor Gesù Cristo da noi confessato, uno Spirito Santo, e non doverci essere che un vescovo solo capo della Chiesa cattolica.» Dopo tale ritrattazione il papa ordinò al prete Massimo di riprendere il suo luogo, ed accolse tutti gli altri con grande applauso del popolo.

  A137000164 

 È pure detto del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo: questi tre sono una medesima cosa.

  A137000168 

 Il corpo di s. Paolo fu portato fuori di porta di Ostia in un monumento fatto preparare da s. Lucina, in un sito di sua proprietà a poca distanza dal luogo, ove quel santo apostolo aveva sostenuto il martirio.

  A137000174 

 Il santo pontefice rimanendo fermo nella fede col clero e con molti fedeli fu mandato in esilio a Centocelle, oggidì Civitavecchia.

  A137000181 

 Le relazioni che il santo pontefice aveva coll'intrepido s. Cipriano, le lettere che {89 [89]} egli scriveva a varii vescovi della cristianità, il grande concorso che da tutte parti facevasi a Civitavecchia per consultarlo come capo della Chiesa, fecero sì, che Roma sembrasse colà traslocata.

  A137000184 

 Il santo pontefice invitò tutti gli altri a pregare, ed egli stesso postosi {91 [91]} ginocchioni con fervore innalzò al cielo questa preghiera: «Signore Iddio Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; Tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa con lei misericordia siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria, ed esaltare il tuo santo nome.» Quindi si alzò e prendendo Sallustia per mano le comandò di levarsi da letto dicendo: «In nome di Gesù Nazareno alzati e cammina co' tuoi piedi.» Come il cieco nato del Vangelo alle parole del Salvatore acquistò sull'istante la vista, così Sallustia perfettamente guarita si alzò gridando ad alta voce: Veramente Gesù Cristo è Dio, ed è figlio di Dio.

  A137000185 

 E per ringraziar degnamente il Signore dei benefizi ricevuti, offrì per loro sacrificium laudis, cioè il santo sacrifizio della messa.

  A137000186 

 Informato l'imperatore di queste cose, arse maggiormente di sdegno, e diede ordine che tutti quelli che erano stati battezzati nella casa di Cereale, unitamente al santo pontefice, fossero condotti fuori della città nella via Appia dove eravi un tempio dedicato a Marte.

  A137000188 

 Condussero il santo pontefice fino al cimitero di s. Callisto, dove giunto gli fu tagliata la testa il 14 di settembre dell'anno 255 dopo aver governata la santa sede circa due anni.

  A137000192 

 Da molti suole invocarsi la protezione di questo Santo contro gli accidenti di paralisia: questo pare fondato sulla guarigione ottenuta a s. Sallustia mentre esso era condotto al martirio.

  A137000192 

 {96 [96]} Fra i molti prodigi, che in questa congiuntura si operarono, si notano i seguenti: tre ciechi acquistarono perfettamente la vista; tre sordomuti acquistarono l'udito e la loquela; e fra gli altri vi fu un numero grandissimo di paralitici che furono portati presso all'urna in cui erano chiuse le reliquie del Santo, e alla presenza della moltitudine invocarono la protezione di lui e ottennero l'uso perfetto de' loro membri ( V. Boll.

  A137000194 

 Per questi motivi i riformatori, o protestanti o gli evangelici, che sono una cosa sola, cercano tutti i modi per eccitare il disprezzo verso le ceneri di questi amici di Dio; anzi pare che provino gran gusto qualora si presenti l'empia occasione di poter profanare, e, se possono, spezzare e calpestar le reliquie di qualche santo.

  A137000196 

 Io ne ebbi orrore al pensiero che quelle erano state gli organi e gli strumenti, pel cui mezzo lo Spirito Santo aveva fatto molte opere buone e che un giorno sarebbero per rivivere e conseguire la vita eterna.

  A137000199 

 Niun catechismo, niun pontefice, niun concilio, niun santo padre e, diremo in breve, niun cattolico ha insegnato, nemmeno insegna presentemente, doversi adorare le reliquie.

  A137000201 

 Appena il cadavere toccò le ceneri del santo profeta risorse a nuova vita ( Lib.

  A137000204 

 I medesimi sudarii e le cinture, cioè le camicie, lenzuola ed altri pannilini che avevano toccato le membra di quel santo apostolo si portavano a gara sopra gl'infermi, e tutti, a tale maraviglioso contatto, erano liberati da' loro languori e dalle loro infermità ( At.


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  A138000002 

 Giovanni Chiala e da Marianna Giordano; ai quali stando molto a cuore la educazione dei propri figliuoli posero ogni cura per farli crescere nella pietà e nel santo timor di Dio.

  A138000010 

 Quivi secondo l' espressione di tutti quelli che lo conobbero si diportò da vero santo.


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  A139000528 

 Graziano, che stava a Milano, dove era vescovo S. Ambrogio, mantenne l'editto, mosso a ciò anche dall'eloquenza del Santo.

  A139000541 

 Sant'Ambrogio, allora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placar l'ira dell'imperatore; ma pochi giorni dopo, quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo entrare in Chiesa, il santo Vescovo con fermezza apostolica, «fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato, come entrerete voi nel santuario del Dio terribile? Come ricever potrete, il corpo del Signore colle mani tuttora fumanti di sangue innocente? ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidii.».

  A139000648 

 Questi atroci spettacoli non cessarono fino al regno di Onorio nell'occasione che un santo solitario, chiamato Telemaco, essendosi slanciato fra i gladiatori per separarli, cadde egli stesso morto ucciso da uno di costoro.

  A139000671 

 La moderazione di questo re è dovuta alla relazione ch'egli mantenne con un santo solitario di nome Severino, il quale abitava sulla sponda del Danubio vicino alla città di Vienna.

  A139000672 

 Egli andò a lui sotto le più modeste sembianze, penetrò nella grotta, dove il santo era come sepolto.

  A139000702 

 Avendo ivi udito a raccontare le maravigliose virtù di S. Benedetto, volle egli far prova se quel santo uomo avesse il dono della profezia.

  A139000702 

 L'ufficiale e tutti quelli che lo accompagnavano si prostrarono riverenti al santo, e non si rialzarono se non per correre ad annunziare al re quanto era accaduto.

  A139000703 

 Vi andò Totila stesso, e appena da lungi vide il santo abate si prostrò egli pure, e sebbene S. Benedetto gli dicesse per tre volte di levarsi, egli non osò farlo, sicché il santo fu costretto rialzarlo.

  A139000732 

 Questo diadema chiamato corona di ferro è tutto d'oro, solamente nell'interno gira una lamina sottilissima di ferro formata col santo chiodo.

  A139000736 

 Il Santo vi fondò un monastero dove i monaci attendevano alla pietà, allo studio e a dissodare i terreni incolti della valle della Trebbia.

  A139000847 

 Era questi Enrico secondo, successore di Ottone, e detto il Santo per la sua grande pietà, e perchè come tale è venerato dalla Chiesa.

  A139000869 

 Appena i capi ed i soldati si trovarono al cospetto del santo Padre, di cui poco prima avevano ucciso i difensori, pieni di ammirazione corsero a baciargli i piedi e chiedergli perdono e 1'assoluzione della scomunica e degli altri peccati, pregandolo altresì di volergli accettare per suoi servitori.

  A139000896 

 Per molti secoli i luoghi santi erano stati in custodia dei cristiani, e ciascuno era libero di andar a visitare il santo Sepolcro del Salvatore.

  A139000897 

 Per molto tempo fu permesso ad un sacerdote cristiano di custodire il santo Sepolcro, ed alcuni ricchi mercatanti di Amalfi poterono eziandio fondare uno spedale in Gerusalemme per accogliere i poveri pellegrini ammalati.

  A139000898 

 Fra i pellegrini coraggiosi che poterono giungere fino al santo Sepolcro, fu un prete francese della diocesi di Amiens, di nome Pietro, soprannominato l' eremita, a motivo della vita solitaria che santamente menava.

  A139000899 

 Alla vista delle profanazioni di quei santi luoghi, al vedere stalle fabbricate in quello stesso luogo dove era stato collocato il santo Corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso, e come giunse in Italia si presentò al Romano Pontefice, che allora era Urbano II, e prostrandosi a' suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad intraprendere la liberazione di Gerusalemme.

  A139000912 

 Era egli il pio ed intrepido Tancredi, il quale dalla cima di quella santa montagna, contemplava a' primi chiarori dell'alba il monte Golgota o Calvario, e la cappella del santo Sepolcro.

  A139000918 

 Frattanto il pio Goffredo, che non aveva voluto spargere senza necessità neppure una goccia di sangue umano, entrato appena in città si era spogliato delle sue armi e co' piedi scalzi seguito da tre soli servi, si era recato nella cappella del santo Sepolcro, ove si prostrava col maggior rispetto.

  A139001050 

 Giotto andò col Santo Padre in Francia, e in molte città di quella lasciò bellissime pitture.

  A139001103 

 Vi torni a mente, o santo Padre, l'ingiuria che i masnadieri fecero poco fa al luogo dove voi abitate, ed alla vostra sacra persona.

  A139001104 

 In fine della vita quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi d'onde venite? Considerate, se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi ne' vostri provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo, (era la vigilia di S. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tenete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone: perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.».

  A139001122 

 Nella storia fu sempre qualificato col nome di Santo, e nel 1838 il suo culto venne solennemente approvato dal Sommo Pontefice.

  A139001122 

 Più luminoso fu il regno di Umberto III detto il Santo per la virtù cristiana, che in modo eroico praticò in tutto il corso della sua vita.

  A139001195 

 In questa maniera quei ribelli e profanatori del tempio santo pagarono il fio del loro delitto.

  A139001271 

 Gran folla di gente lo seguiva ovunque, e da molti era proclamato uomo santo e profeta.

  A139001308 

 Morì il venerdì santo nel 1520, il dì stesso in cui era nato, in età d'anni 37.

  A139001354 

 Il santo Pontefice Pio V, principale motore di quella gloriosa spedizione, e che colle sue preghiere aveva preparato quel luminoso trionfo delle flotte cristiane, al primo annunzio della riportata vittoria, non potè trattenersi dal ripetere in onore di D. Giovanni d'Austria quelle parole del Vangelo: ci fu un uomo mandato da Dio, che si chiamava Giovanni.

  A139001362 

 Egli aveva dovuto sostenere gravi persecuzioni da parte del governatore di quella città, perchè volendosi costui immischiare in cose di religione, il santo vescovo gli si oppose, ed era già sul punto di doversi allontanare dalla sua diocesi, quando si manifestò la peste.

  A139001363 

 Tuttavia quella carità maravigliosa non potendo bastare ai gravi bisogni in cui la città e tutta la Lombardia si trovava, molti signori, spinti dall'esempio di s. Carlo, si davano grandissima sollecitudine per mandargli soccorsi; e le donne si privavano dei loro diamanti, e dei loro gioielli, e li inviavano al santo prelato, perchè fossero convertiti in limosine.

  A139001364 

 Immaginatevi, o miei cari, quali ringraziamenti avranno fatto al santo Vescovo!.

  A139001364 

 Ma l'epidemia era così crudele ed incuteva tanto terrore, che il santo rimase fin privo di persone di servizio.

  A139001419 

 Quando arrivai al santo uffizio, fui cortesemente accolto dall'assessore.

  A139001510 

 In altro luogo raccomanda il santo timor di Dio, dicendo {451 [451]}.

  A139001606 

 Allorchè gli Austriaci varcarono il Po per marciare verso Napoli, il santo Padre fece pubblicare un editto col quale annunziava come egli pregava Iddio che tenesse lontano il {479 [479]} flagello della guerra; che se per gl'inscrutabili divini giudizi i popoli d'Italia dovessero essere afflitti da un si grave male, per la sua qualità di capo visibile della Chiesa, e come sovrano essenzialmente pacifico terrebbe una perfetta neutralità verso tutte le nazioni.

  A139001663 

 Allorchè l'amnistia di Pio IX gli concedette la libertà, egli non trovava modo onde esprimere la sua gratitudine al santo Padre.

  A139001670 

 Colà giunti trovarono il cardinale Antonelli ed un altro cardinale recatisi in quella città per assistere il santo Padre nelle cose che gli sarebbero state mestieri.

  A139001674 

 Se essi lasciarono Roma e seguirono il Santo Padre, lo fecero per amore e per ubbidienza; così se io qui rimasi, fu per ubbidienza e per amore al Santo Padre, il quale desiderò che io non abbandonassi questo stabilimento che dà ricovero a tanti giovani sventurati.

  A139001674 

 Voi potrete, {500 [500]} è vero, trafiggermi con un pugnale: ma con ciò che farete? nient'altro che togliermi due o tre anni di esistenza, giacchè sono vecchio, ne ho settanta due, perciò la mia vita non può più essere che breve.» Alla coraggiosa franchezza di quel santo vecchio, i rivoluzionari si ritirarono confusi.

  A139001682 

 Appena questo principe seppe che il Romano pontefice erasi ricoverato a Gaeta, città de' suoi stati, partì immediatamente egli, la Regina con tutta la real famiglia per recarsi ad ossequiare il Santo Padre, ed offrirgli quanto avesse fatto mestieri per lui, per quelli che l'accompagnavano e pel decoro della papale dignità.

  A139001682 

 Il Santo Padre profondamente {503 [503]} commosso dai segni di venerazione, di cui era ricolmo, si affrettò ad alzare da terra i membri della real famiglia, dopo aver loro data la pontificale benedizione.

  A139001684 

 Per tale scopo dopochè intese la «fuga del Pontefice, il governo spagnuolo si è rivolto al «governo francese, il quale si è dichiarato pronto a «sostenere la libertà del Santo Padre.

  A139001694 

 Allora Oudinot per dare un segno di venerazione al Santo Padre e far conoscere al mondo tutto che egli intendeva di sostenere la causa del capo della cristianità, mandò immediatamente le chiavi di Roma a Pio IX; poscia si occupò per ristabilire l'ordine e la tranquillità negli Stati Pontifici.

  A139001721 

 Da ogni parte di quella gran piazza la moltitudine delle voci facevano un solo suono di « Evviva il Santo Padre, evviva il governo Pontificio, evviva il legittimo Sovrano.».

  A139001722 

 Questa notizia tornava al Santo Padre tanto più grata, in quanto che le cose eransi pure calmate in Piemonte, ove era salito al trono il Re Vittorio Emanuele II, mentre gli Austriaci dopo aver combattuto i ribelli in varie città degli Stati romani, erano pur riusciti a reprimerli, cacciarli dalla Toscana e ricondurre sul trono il Granduca Leopoldo.

  A139001726 

 {511 [511]} Giunto al confine degli stati Napolitani il re Ferdinando II, colla real famiglia e coi grandi del suo regno si prostrarono a terra dimandando per l'ultima volta la benedizione al Santo Padre; dopo di che ritornarono a Napoli.

  A139001728 

 Tutto era ornato a festa; e gli sguardi d'ognuno erano rivolti là donde era aspettato il Santo Padre.

  A139001729 

 Centomila persone stanno schierate ove passa il Santo Padre, centomila acclamazioni echeggiano per l'aria; il rumore del cannone di Castel Sant'Angelo si unisce al suono di tutte le campane.

  A139001729 

 Il Santo Padre vie più commosso alza la mano per compartire la benedizione su quel popolo.


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  A140000498 

 Sant'Ambrogio, tuttora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placare l'ira dell'imperatore; pochi giorni dopo quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo {135 [135]} entrare in chiesa, il santo Vescovo con franchezza apostolica, facendogli intoppo in sulla soglia, fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato.

  A140000604 

 Questi atroci spettacoli non cessarono fino al regno di Onorio, nell'occasione che un santo solitario, chiamato Telemaco, essendosi lanciato fra i gladiatori per separarli, cadde egli stesso morto, ucciso da uno di costoro.

  A140000631 

 La moderazione di questo re è dovuta alla relazione che mantenne con un santo solitario di nome Severino, il quale abitava sulla sponda del Danubio vicino alla città di Vienna.

  A140000631 

 Vi andò sotto modeste sembianze, penetro nella grotta dove il santo era come sepolto.

  A140000652 

 Avendo ivi udito a parlare delle maravigliose virtù di s. Benedetto, volle egli far prova se questo santo uomo avesse il dono della profezia.

  A140000652 

 L'ufficiale e tutti quelli che lo accompagnavano si prostrarono riverenti a' pie del santo, e non si rialzarono se non per correre ad annunziare al re l'accaduto.

  A140000652 

 Vi andò Totila in persona e appena da lungi ravvisò il santo abate prostrossi a terra egli pure, e sebbene s. Benedetto gli dicesse ben tre volte di levarsi, egli non osò farlo; cosi che il santo fu costretto a rialzarlo.

  A140000673 

 Questo diadema, chiamato corona di ferro, è tutto d'oro, girando solamente nell'interno di esso una lamina sottilissima di ferro formata col santo chiodo.

  A140000676 

 Il santo uomo vi fondò un monastero, dove i monaci attendevano alla pietà, allo studio e a dissodare i terreni incolti della valle della Trebbia.

  A140000770 

 Era questi Enrico II, successore di Ottone, e detto il Santo per le sue virtù e perchè come tale è venerato dalla Chiesa.

  A140000787 

 Appena i capi ed i soldati si trovarono al cospetto del santo Padre, di cui poco prima avevano ucciso i difensori, pieni di venerazione corsero a baciargli i piedi, a chiedergli perdono e l'assoluzione della scomunica e degli altri peccati, pregandolo altresì di volerli accettare per suoi servitori.

  A140000808 

 Pino allora fu permesso ad un sacerdote cristiano di custodire il santo sepolcro, ed alcuni ricchi mercatanti di Amalfi poterono eziandio fondare uno spedale in Gerusalemme per accogliervi i poveri pellegrini ammalati.

  A140000809 

 Fra i pellegrini coraggiosi, che riuscirono di accostarsi al santo Sepolcro, fu un prete francese della diocesi di Amiens di nome Pietro, soprannominato l' Eremita, a motivo della vita solitaria, che piamente menava.

  A140000820 

 Era egli il pio ed intrepido Tancredi, il quale dalla cima di quella santa montagna veniva contemplando sui primi chiarori dell'alba il monte Golgota o Calvario, e la cappella del santo Sepolcro.

  A140000824 

 Frattanto il pio Goffredo, che non avrebbe voluto spargere senza necessità neppure una goccia di sangue umano, entrato appena in città, si era spogliato delle sue armi, e coi piedi scalzi seguito da tre soli servi recavasi nella cappella del santo Sepolcro, ove si prostrava col maggior rispetto.

  A140000825 

 La scelta di tutti i baroni cadde su Goffredo di Buglione, il quale si arrese a' loro voti, ma non volle cingere corona là, dove Gesù Cristo era stato coronato di spine; e in vece del titolo di re prese quello di Difensore del santo Sepolcro.

  A140000938 

 Giotto andò col santo Padre in Francia, e in molte città di quel regno lasciò bellissime pitture.

  A140000983 

 Vi torni a mente, o santo Padre, l'ingiuria che i masnadieri fecero poco fa al luogo, dove voi abitate, ed alla vostra sacra persona.

  A140000984 

 In fine della vita, quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi donde venite? Considerate se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi nei vostri Provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo (ed era la vigilia di s. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tehete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! Quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone; perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.» {266 [266]}.

  A140000996 

 Quest'arrogante risposta scosse i Veneziani, e memori di {269 [269]} colui, che tante volte li avera condotti alla vittoria, corsero tumultuariamente alla sua prigione gridando: Viva Vittor Pisani! Quel prode, udendo da' sotterranei del palazzo ducale migliaia di voci acclamare al suo nome, trascinossi alla ferriata, Fermatevi, Veneziani! esclamò, voi non dovete gridar altro che Viva San Maico! Era il grido della repubblica, con cui solevasi invocare la protezion di quel santo nelle pubbliche calamità e specialmente in tempo di guerra.

  A140001006 

 Nella storia fu sempre qualificato col nome di Santo, e nel 1838 il suo culto venne solennemente approvato dal sommo Pontefice.

  A140001006 

 Più luminoso fu il regno di Umberto IO, detto il Santo per le virtù cristiane, che in modo eroico praticò in tutto il corso della vita.

  A140001078 

 In questa maniera quei ribelli e profanatori del tempio santo pagarono il fio del loro delitto.

  A140001138 

 Grande folla di gente lo seguiva da per tutto, e da molti era proclamato uomo santo e profeta.

  A140001172 

 Morì il venerdì santo nel 1520, il dì stesso, in cui era nato, nella florida età di anni trentasette.

  A140001221 

 Il santo pontefice Pio V, principale motore della gloriosa spedizione, il quale colle sue preghiere aveva preparato quel luminoso trionfo delle flotte Cristiane, al primo annunzio della riportata vittoria non potè trattenersi dal ripetere in onore di Don Giovanni d'Austria le parole del Vangelo: Vi fu un uomo mandato da Dio, che si chiamava Giovanni.

  A140001228 

 Egli aveva dovuto sostenere gravi persecuzioni da parte del governatore di quella città, perchè volendosi costui immischiare in cose di religione, il santo vescovo gli si opponeva; ed era già sul punto di doversi allontanare dalla sua amata diocesi, quando si manifestò la peste.

  A140001229 

 Tuttavia quella carità maravigliosa non potendo bastare a tanto gravi bisogni, molti signori, spinti dall' esempio di san Carlo, si davano grandissima sollecitudine pei mandargli soccorsi; e le donne erano contente di privarsi dei loro gioielli più preziosi per inviarli al santo prelato, che li convertiva in limosino.

  A140001230 

 Immaginatevi, o miei cari, quali ringraziamenti si ebbero fatti al santo Vescovo!.

  A140001230 

 Ma l'epidemìa era così crudele ed incuteva tanto terrore, che il santo rimase eziandio privo di persone di servizio.

  A140001273 

 Quando arrivai al santo uffizio, fui cortesemente accolto dall'assessore.

  A140001352 

 In altro luogo raccomanda il santo timor di Dio, dicendo:.

  A140001414 

 Allora che gli Austriaci varcarono il Po per marciare verso Napoli, il santo Padre fece pubblicare un editto, col quale annunziava come egli pregava Iddio, che tenesse lontano il flagello della guerra: che se per gl'imperscrutabili divini giudizi i popoli d'Italia dovessero essere afflitti da un sì grande male, per la sua qualità di Capo visibile della Chiesa e come sovrano essenzialmente pacifico, terrebbe una perfetta neutralità verso tutte le nazioni.

  A140001463 

 Pel che egli non trovava modo per esprimere la sua gratitudine al santo Padre: ammesso all'udienza papale, cadde ai piedi del Pontefice e la sua voce fu soffocata dalle lagrime.

  A140001469 

 Colà giunti, trovarono il cardinale Antonelli ed un altro cardinale, recatisi in quella città per assistere il santo Padre nelle cose che gli sarebbero state di mestieri.

  A140001472 

 Se essi lasciarono Roma e seguirono il santo Padre, il fecero per amore e per obbedienza; così se io qui rimasi fu per obbedienza e per amore del santo Padre, il quale desiderò che io non abbandonassi questo instituto, che dà ricovero a tanti sventurati.

  A140001472 

 Voi potete, {421 [421]} è vero, trafiggermi con un pugnale; ma con ciò che farete? mi terrete due o tre anni di esistenza, giacchè sono vecchio; ma non altro.» Alla coraggiosa franchezza di quel santo vecchio i rivoluzionari si ritirarono confusi.

  A140001479 

 Il santo Padre profondamente commosso dai segni di venerazione, di cui era ricolmo, si affi etto ad alzarli da terra dopo aver loro data la pontificale benedizione.

  A140001481 

 Per questo scopo, dopochè intese la fuga del Pontefice, il governo spagnuolo si è rivolto al governo francese, il quale si è dichiarato pronto a sostenere la libertà del santo Padre.

  A140001490 

 Allora Oudinot per dare un segno di venerazione al santo Padre e far conoscere al mondo tutto, che egli intendeva di sostenere la causa del capo della cristianità, mandò immediatamente le chiavi di Roma a Pio IX; poscia si occupò a ristabilire l'ordine e la tranquillità negli Stati pontificii.

  A140001518 

 Da ogni parte di quella vasta piazza la moltitudine delle voci faceva un solo suono di Evviva il santo Padre! evviva il governo pontificio! evviva il legittimo sovrano!.

  A140001519 

 Tale notizia tornava al santo Padre tanto più gradita, in quanto che le cose eransi eziandio calmate in Piemonte, ove era salito sul trono il figlio primogenito di Carlo Alberto, il re Vittorio Emanuele II, mentre gli Austriaci, dopo aver combattuto i ribelli in molte città degli Stati romani, erano pur riusciti a reprimerli nella Toscana e ricondurre al potere il granduca Leopoldo.

  A140001523 

 Giunto al confine degli stati Napolitani, il re Ferdinando li colla real famiglia e coi grandi del suo regno si prostrarono a terra domandando per l'ultima volta la benedizione al santo Padre; dopo di che ritornarono a Napoli.

  A140001525 

 Tutto era ornato a festa, e gli sguardi d'ognuno erano rivolti là donde si aspettava il santo Padre.

  A140001526 

 Centomila persone stanno schierate ove passa il santo Padre, centomila acclamazioni risuonano per l'aria; il rumore del cannone di Castel sant'Angelo si unisce al suono di tutte le campane; e lo bocche di tutti si uniscono in una sola voce gridando: Evviva il Papa! Evviva la religione Santissima! Padre Santo, dateci la benedizione! Il santo Padre, vie più commosso, alza la mano e comparte la benedizione su quel popolo.

  A140001561 

 Tuttavia, la cometa più d'ogni altra maravigliosa fu quella di S. Pietro, cosi appellata perchè manifestatasi per la prima volta (1861) il 29 giugno, giorno dedicato a questo santo apostolo.

  A140001577 

 Egli era mimicissimo dell'ozio, e in mezzo alla moltitudine delle sue occupazioni trovò tempo di scrivere molte opere di sublime erudizione, che lo fecero chiamare il santo Padre della filosofia.

  A140001646 

 Quel santo vecchio, avendomi udito a mano a mano a raccontare per minuto tutto quello che io aveva sofferto nelle prigioni di Milano di Venezia e dello Spielberg, mi {470 [470]} consigliò a scrivere la narrazione e a pubblicarla.

  A140001660 

 cuore, e me ne sono anche pubblicamente professato, io dichiaro di sottomettermi alla proibizione delle nominate operette puramente e semplicemente e in ogni miglior modo possibile, pregando di assicurare di ciò il Santo Padre e la Sacra Congregazione.» Di più scongiurò pubblicamente alcuni a non cercare di difenderlo con pubbliche apologie, facendo loro intendere quale dispiacere simile difesa gli recherebbe.


don bosco-lettera del sacerdote d. giovanni bosco al p. alessandro checcucci d.s.p..html
  A144000001 

 Ed a mostrarne la piena soddisfazione che ne ebbi, ed il gran piacere che ne sentii, ve ne sia buona prova il ragionarne che feci con molti in Roma stessa, ed anche col Santo Padre, che ne ebbe sincera consolazione per quell'amore che so che Egli porta al vostro Collegio.

  A144000001 

 Talchè al santo e geloso intendimento d'informare il cuore e l'ingegno dei giovanetti alla pietà ed alle lettere, nulla mi parve mancare nel vostro Convitto.


don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html
  A145000002 

 Onde efficacemente provocato e sospinto dal sentimento d'emulazione, diceva: Se questi e quegli seppero arricchirsi di tante e sì belle virtù, perchè non sarò virtuoso io pure? Furono essi forse di natura differente dalla mia? Si iste etille,cur non ego? Fu allora che quell'anima generosa sorse dall'abisso della voluttà all'altezza del sacrifizio; fu allora che libratasi a sublime volo, abbandonò {3 [387} per sempre le limacciose valli del mondo e giunse a toccare le altissime vette del monte santo, della cristiana perfezione.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000475 

 Dio mandò l'Angelo Gabriele a Maria Vergine per annunziarle che per opera dello Spirito Santo sarebbe divenuta madre del figlio di Dio.

  A148000521 

 Sì; e nell'atto che riceveva il battesimo discese sopra di lui lo Spirito Santo, e fu udita una voce dal cielo che disse: Questi è il mio figlio diletto, in cui ho riposto le mie compiacenze.

  A148000565 

 Il Sacramento dell'Eucaristia fu instituito il giovedì santo, vigilia della sua passione.

  A148000643 

 G. C. instituì il Sacramento della Penitenza dopo la sua risurrezione quando disse ai suoi Apostoli: Ricevete lo Spirito Santo; i peccati sono rimessi a quelli a cui voi li rimetterete, e sono ritenuti a quelli a cui voi li riterrete.

  A148000663 

 Dopo quei dieci giorni fu mandato lo Spirito Santo sopra gli Apostoli, sopra la Beata Vergine ed altri Discepoli nel cenacolo radunati.

  A148000666 

 Quale solennità si celebra per la venuta dello Spirito Santo?.

  A148000690 

 Che cosa fecero gli Apostoli dopo la venuta dello Spirito Santo?.

  A148000691 

 Dopo le venuta dello Spirito Santo gli Apostoli andarono a predicare il Vangelo per tutto il mondo.

  A148000693 

 Primo a predicare il Vangelo fu S. Pietro il quale appena ricevuto lo Spirito Santo cominciò a predicare in Gerusalemme, e converti più migliaia di persone alla fede.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000002 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.

  A149000010 

 La Santa Vergine ci aiuti tutti a vivere attaccati alla dottrina ed alla fede, di cui è capo il Romano Pontefice vicario di Gesù Cristo, e ci ottenga la grazia di perseverare nel santo divino servizio in terra per poterla poi un giorno raggiungere nel regno della gloria in cielo.

  A149000015 

 Leggiamo pertanto nel libro dell'Ecclesiastico che lo Spirito Santo mette queste parole in bocca di Maria: « Sicut aquaeductus exivi de Paradiso; » come un acquedotto uscii dal Paradiso.

  A149000038 

 Lo Spirito Santo scenderà sopra di te e la virtù dell'Altissimo ti adombrerà, e per questo ancora quello che nascerà di te Santo sarà chiamato Figliuolo di Dio.

  A149000043 

 Quando la Beatissima Vergine andò a visitar s. Elisabetta, questa, appena la vide, fu riempita di Spirito Santo, e talmente piena che si mise a profetizzare inspirata: Benedicta tu inter mulieres, et benedictus fructus ventris tui.

  A149000044 

 E avvenne che appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino saltellò nel suo seno, ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo.

  A149000044 

 Ed Ugone Cardinale osservando che fu ripiena di Spirito Santo Elisabetta e santificato Giovanni all'udire il saluto di Maria, conchiude: « Salutiamo la perciò sovente, affinchè nel suo saluto ci troviamo anche noi ripieni di grazia, giacchè, di essa specialmente sia scritto: È diffusa la grazia sulle tue labbra, onde la grazia scorre dalle labbra di Maria.

  A149000045 

 Con queste parole lo Spirito Santo per bocca {26 [218]} di Elisabetta esaltò Maria al di sopra di ogni altra fortunata donna, volendo con questo insegnare che Maria era stata benedetta e favorita da Dio eleggendola a recar agli uomini quella benedizione, che perduta in Eva erasi sospirata per quaranta secoli, quella benedizione che togliendo la maledizione doveva confonder la morte e darci la vita sempiterna.

  A149000045 

 Santa Elisabetta secondando l'inspirazione dello Spirito Santo, di cui era stata ricolma, ricambiò a Maria il saluto dicendole: Benedicta tu inter mulieres: Benedetta fra le donne.

  A149000059 

 Inspirò ancora la riverenza verso Dio col non pronunziare il santo nome di Gesù.

  A149000068 

 Quando lo Spirito Santo discese sugli Apostoli, il giorno della Pentecoste, ella si trovava nel cenacolo {41 [233]} con essi.

  A149000075 

 Nel sacro giorno della Pentecoste essendo stati riempiuti dello Spirito Santo gli Apostoli, molti fervorosi fedeli ( viri plurimi ) eransi dati a seguire gli esempi dei santi profeti Elia ed Eliseo, e alla predicazione di Giovanni Battista si erano preparati alla venuta del Messia.

  A149000082 

 Gli spiegò che vi era un Dio solo in tre persone, Padre, Figliuolo, e Spirito Santo, che tutte tre sono perfette, invisibili, incorruttibili, immortali, eterne; che al Padre si attribuisce specialmente la potenza e la creazione di tutte le cose; che al Figliuolo si attribuisce {52 [244]} specialmente la sapienza, e che si fece veramente uomo, ed è uguale al Padre quantunque generato da lui; che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo ed è la fonte di ogni santità; Trinità perfetta senza divisione o disuguaglianza, che è sempre stata e sarà sempre immutabile ed invariabile.

  A149000090 

 Il credulo imperatore incominciò a sospettare del {56 [248]} santo, e quantunque fosse innocente, lo condannò al taglio della mano destra.

  A149000121 

 Credesi che que sto santo vescovo fosse stato mandato dalla Vergine in aiuto ai Polacchi, i quali prima della pugna eransi raccomandati a Maria.

  A149000121 

 Martino Cromero nella sua storia di Polonia racconta che questo santo martire fu veduto, finchè durò la battaglia, vestito di abiti pontificali in atto di animare i Polacchi e di minacciare i nemici.

  A149000132 

 Allora il santo Pontefice in riconoscenza a Maria, al cui patrocinio attribuiva la gloria di quella giornata, ordinò che nelle Litanie Lauretane si aggiugnesse la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A149000132 

 Fra le preghiere che il santo Pontefice aveva ordinato pel giorno di quella grande battaglia fu il Rosario, e nell'ora stessa che si compieva quell'avvenimento, lo recitava egli stesso con una schiera di fedeli con lui raccolti.

  A149000138 

 Quel santo Pontefice {80 [272]} egli pure intimamente persuaso che la gloria di quel trionfo fosse tutta dovuta alla grande Madre di Dio, e desideroso di perpetuare la memoria di quel benefizio, ordinò che la festa del SS. Nome di Maria, già da qualche tempo praticata in alcuni paesi, fosse per l' avvenire celebrata in tutta la Chiesa nella domenica che si trova fra l'ottava della sua Natività.

  A149000143 

 Con lei si raccolgono a pregare nel cenacolo; con lei attendono all'orazione, e in fine ricevono lo Spirito Santo.

  A149000144 

 Sicchè poteva ben con ragione Maria profferire le parole che le mette in bocca lo Spirito Santo: In omni gente {87 [279]} primatum habui.

  A149000154 

 A queste voci del Santo Padre fecero eco i Figli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello ( 15 dello stesso mese ) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione.

  A149000192 

 Quindi le chiese sono tutte consacrate primieramente a Dio Ottimo Massimo, poi alla B. Vergine; quindi a qualche santo a beneplacito dei fedeli.

  A149000213 

 Il quadro del santo è lavoro dell'artista Tomaso Lorenzone.

  A149000217 

 Colla destra tiene lo scettro che è simbolo della sua potenza, quasi alludendo alle parole da Lei proferite nel santo Vangelo: Fecit mihi magna qui potens est.

  A149000218 

 Dall' opposta parte superiore calano altri raggi dalla colomba, Spirito Santo, che vanno eziandio a posarsi sul capo {127 [319]} di Maria con in mezzo le parole: Ave, gratia plena: Dio ti salvi, o Maria, tu sei plena di grazia.

  A149000223 

 Coll'offerta del Santo Padre e di qualche altra pia persona si potè far acquisto del terreno e non altro; sicchè quando si trattò di cominciare i lavori io non aveva un soldo da spendere a questo scopo.

  A149000324 

 Fabbricata che sia la chiesa, non si possono ivi cantare i divini uffizi, celebrarvi il santo sacrifizio e le altre ecclesiastiche funzioni, se prima non venga benedetta o consacrata.

  A149000325 

 S. Cirillo ci avvisa che dagli apostoli fu consacrato in chiesa il cenacolo ove avevano ricevuto lo Spirito Santo, sala che raffigurò anche la Chiesa universale.

  A149000328 

 Le sacre unzioni colle quali s'imbalsamo l'altare e le pareti della chiesa significano la grazia dello Spirito Santo, che non può arricchire il mistico tempio della nostra anima, se prima non è mondata dalle sue macchie.

  A149000328 

 Si chiude la chiesa per figurare la celeste Sionne, ove non si entra se non purgali da ogni imperfezione, e colle diverse preghiere s'invoca l'aiuto dei santi, e il lume dello Spirito Santo.

  A149000331 

 Nel tempio Maria e Giuseppe trovarono Gesù quando lo ebbero smarrito, nei tempio lo troveremo noi se lo cercheremo con quello spirito di santa fiducia e di santo timore con cui lo cercarono Maria e Giuseppe.

  A149000351 

 Dal cuor devoto e santo.

  A149000415 

 Lode diremo al Santo.

  A149000466 

 A tutti poi ci raccomandiamo affinchè vogliate continuare ad essere, come lo foste nel passato, insigni {168 [360]} benefattori specialmente per compiere quel santo edifizio che forma l'oggetto dell'odierna solennità.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000044 

 Non la finiremmo più, se dir volessimo la millesima parte delle grazie e dei favori ottenutisi nei tempi andati, mediante l'aiuto di Maria santissima; perciò, facciam punto con dire, che l'Abate Renato Rohrbacher, il quale consumò la sua vita nello studiare e scrivere la storia della Chiesa Cattolica, per cui ebbe campo di conoscere a fondo le vie che tenne e tiene ne' vari tempi lo Spirito Santo per condurre a salvamento le anime, esalava l'ultimo suo respiro 17 gennaio 1856, pronunziando le parole: Auxilium Christianorum! quasi dicesse: «Maria è quella che fu sempre l'aiuto dei Cristiani, Maria è quella {20 [324]} che li aiuterà nella lotta presente; Maria è quella che ci deve aiutare in morte.».

  A150000049 

 Irritato l'imperatore da tante dimostrazioni di affetto e di venerazione prodigate all'augusto prigioniero, comandò che malgrado la rigida stagione e la malferma salute il santo vecchio venisse traslocato a Fontainebleau, castello poco distante da Parigi, e che ivi lo si tenesse separato da tutti i suoi consiglieri ed amici.

  A150000050 

 Gemeva il santo vecchio nella solitaria sua prigione.

  A150000127 

 A quel divino sorriso sembra imparadisarsi il santo Patriarca, e si direbbe che la celeste {53 [357]} letizia del divino Infante si raddoppia col riflettersi in quell'amato volto.

  A150000127 

 Il Santo, ritto in piedi sopra una nuvola, attorniato da angioli in atteggiamenti varii e tutti divoti, ha in braccio il bambino Gesù, il quale tiene sulle ginocchia un panierino pieno di rose, Il bambino piglia le rose dal panierino e le dà a s. Giuseppe, e questi a mano a mano le fa piovere sulla chiesa di Maria Ausiliatrice che vedesi di sotto.

  A150000129 

 Colla destra ella tiene lo scettro, simbolo della sua potenza, quasi alludendo alle parole da lei proferite nel santo Vangelo: Fecit mihi magna qui potens est.

  A150000130 

 Nell'alto del quadro sono rappresentati Iddio Padre e lo Spirito Santo.

  A150000153 

 Coll'offerta del Santo Padre e di qualche altra pia persona si potè far acquisto del terreno e non altro; sicchè quando si trattò di cominciare i lavori io non avevo un soldo da spendere per questo bisogno.

  A150000177 

 le confessioni e le comunioni, le opere di carità promesse siano puntualmente {82 [386]} compiute: displicet, dice lo Spirito Santo, displieet enim Deo infidelis, et stolta promissio; a Dio dispiace la stolta ed infedele promessa.

  A150000187 

 Ma se Dio ci trovasse degni di castigo, noi diremo col santo Giobbe: Dio ha dato, Dio ha tolto, sia.

  A150000187 

 sempre benedetto il suo santo nome.

  A150000189 

 Si accostarono al santo Sacramento della Confessione e della Comunione, presero parte a tutte le {93 [397]} pratiche religiose che si compirono il 13, 14 e 15 giugno, e a mezzogiorno del 15 si raccolsero tutti insieme, e lasciando tra noi un luminoso esempio di religiosa e buona educazione, coll'allegria nel cuore e col riso sulle labbra, ritornarono in seno alle loro famiglie.

  A150000258 

 Desidero che a questo fatto si dia la maggior pubblicità affinché tutto {126 [430]} il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo nome.

  A150000434 

 Fra gli altri casi mi ricordo che un anno nella bella notte del Santo Natale mi assalì da nove a dieci volte di seguito, e con tanta violenza che si credette tosto di farmi amministrare gli ultimi Sacramenti, giudicandosi vicina la mia morte.

  A150000455 

 Nel giorno 8 dicembre sacro alla immortal gloria di Maria Immacolata, con mia cooperazione ricevè il santo Viatico dietro desiderio da lei espresso, e nelle seguenti mie visite potei con soddisfazione e gioia rilevare in lei un notevole miglioramento.

  A150000669 

 tempo chiesi ed ottenni per mezzo del Direttore dell'Oratorio la benedizione del Santo Padre, ed il male si spiegò; ma il miglioramento di questo tumore fu di poca durata, poiché era il foriero della malattia di spina dorsale, che s'avanzava a gran passi; non poteva digerire nulla e poco per volta la paralisi si manifestò intieramente e mi ridusse all'assoluta incapacità di reggermi e servirmi delle mani, e nemmeno di fare il più piccolo movimento del mio corpo, mentre pur rimasi quasi priva di vista per alcune settimane.

  A150000750 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l' opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. S. Apostolica.


don bosco-massimino.html
  A151000027 

 Noi cattolici seguiamo quei pastori che lo Spirito Santo pose a reggere la Chiesa di Dio, come leggo nelle Letture Cattoliche: Quos Spiritus Sanctus posuit Episcopos regere ecclesiam Dei.

  A151000048 

 Tuttavia saranno stati virtuosi; tanto più che in questo libro si dice che Lutero non abbia preso per Maestro il Salvatore, ma lo stesso demonio e soleva invocarlo nei suoi bisogni con queste parole: Santo Diavolo, {21 [143]} prega per me.

  A151000095 

 Se i protestanti e gli stessi Valdesi convengono che la Chiesa {35 [157]} di Gesù Cristo deve essere visibile per accogliere in ogni tempo quelli che nel santo suo grembo volessero ricoverarsi; se convengono che la Chiesa Romana sia stata in ogni tempo visibile, se non si può dimostrare che abbia insegnata cosa contraria a quanto insegnò Gesù Cristo, a quanto insegnarono gli apostoli; se finalmente i protestanti non sanno dirci dove sia esistita la loro chiesa per mille anni; quali conseguenze dedurreste voi?.

  A151000161 

 Oh per la barba di Giove! Siete venuto adesso dal mondo della luna? Non vi ricordate più, che quando alcuni israeliti portavano a seppellire un morto, spaventati dai ladri fuggirono in una spelonca, in cui da un anno era sepolto il corpo di Eliseo profeta? Ora avvenne che la bara del {57 [179]} defunto fu appressata alla tomba del santo profeta ed in quell' istante il morto risuscitò.

  A151000189 

 Ma, caro Massimino, non ti sembra, che questo culto esagerato alla Vergine Maria sia contrario ai libri sacri, allo stesso Santo Vangelo?.

  A151000190 

 Da quel tempo il santo Apostolo accettò e venerò sempre la Vergine come madre sua.

  A151000190 

 Faranno male i Cattolici, ripetendo le parole dell'Angelo e di santa Elisabetta, registrate nel santo Vangelo? Mi ricordo ancora dell'altro fatto di Maria ai piè della Croce.

  A151000190 

 Mi sembra anzi che noi facciamo cosa affatto consentanea al Santo Vangelo.

  A151000193 

 Dio Figlio Redentore, Spirito Santo Iddio, abbiate misericordia di noi.

  A151000202 

 Venite con me: Io vado a confessarmi da un santo ecclesiastico.

  A151000208 

 Tuttavia non vogliamo qui trasandare alcune parole, che dimostrino la falsità del sistema, con cui Calvino e i suoi seguaci, si sforzano di provare o piuttosto d'illudersi che la certezza dei libri sacri è solidamente fondata sulla testimonianza interna dello Spirito Santo, senza punto ricorrere all'Autorità della Chiesa Cattolica.

  A151000209 

 Cosa certa e costante, che i soli discepoli dello Spirito Santo, cioè a dire quei che sono interiormente illuminati dalla sua divina luce, possano fondare sopra la Scrittura una confidenza ferma e solida.

  A151000209 

 Questa Scrittura è in se stessa credibile, e per essere creduta non abbisogna nè di prove nè di argomenti; tuttavia essa non può ottenere presso di noi la certezza, che merita, se non colla testimonianza dello Spirito Santo.» {80 [202]}.

  A151000210 

 A mo' d' esempio: Lo Spirito Santo di Lutero interpreta queste parole del Divin Salvatore: Hoc est corpus meum.

  A151000210 

 Credo che i protestanti vorranno concedere che Calvino e Lutero, capi della riforma, avevano la testimonianza interna dello Spirito Santo.

  A151000210 

 Questo è il mio corpo: e lo Spirito Santo di Calvino crede che questo non sia il vero corpo del Salvatore, bensì una sembianza, una memoria ecc.

  A151000210 

 Sacre Scritture colla testimonianza interna dello Spirito {81 [203]} Santo.

  A151000211 

 O che il Corpo di Gesù Cristo è nell'Eucaristia, o elle non c'è: se vi è è bugiardo lo Spirito Santo di Calvino; se non v'è, mentisce lo Spirito Santo di Lutero.

  A151000212 

 Calvino, illuminato dal suo preteso Spirito Santo, conchiude da queste parole: qui crediderit salvus erit; chi crederà sarà salvo: e da un altro testo: crede tantum et salvus eris; credi solamente e sarai salvo: che per salvarsi basta la fede, e che le buone opere sono inutili, anzi ingiuriose a Gesù Cristo, che patì abbastanza per tutti gli uomini: quindi il suo brutale principio che da sfogo a tutte le passioni: Crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra, et mille homicidia; {83 [205]} e vuol dire: quanto più avrai fede tanto maggiori peccati puoi liberamente' commettere; e (orrendo adirsi!) cento stupri e mille omicidii non recheranno alcun danno all'anima tua.

  A151000216 

 I calvinisti rispondono: sono la testimonianza e la persuasione interiore dello Spirito Santo.

  A151000217 

 Indicatemi dunque chiaramente con qual segno evidente possa io discernere, se queste inspirazioni vengano dallo Spirito Santo, o dallo spirito di menzogna.

  A151000219 

 « 3° Chi sono quelli, cui lo Spirito Santo fa dono di questa testimonianza, o di questa persuasione interna? Sono tutti i cristiani in generale, o soltanto alcuni in particolare? Se sono tutti quanti i cristiani, come accade che fra tante migliaia di cattolici non v'è neppur uno, che goda di questo benefizio? E neppur io credo che abbiate la tracotanza d'asserire, che tra voi tutte le donne, tutti i contadini, ecc.

  A151000225 

 Appena egli cominciò ivi a predicare la fede di G. C. subito gli divenne discepolo il senatore Pudente, il quale condusse il santo apostolo nella propria casa sul monte Viminale, oggi chiesa di s. Pudenziana, ed ove s. Pietro gittò le fondamenta della Chiesa Romana come si legge nei Bollandisti al 2 maggio.

  A151000231 

 Finalmente il regnante Pio IX eletto il 16 giugno 1816 nel Quirinale, in questo palazzo fece la sua ordinaria residenza solo passando a dormire nel Vaticano il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato santo per le funzioni della Settimana Santa.


don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html
  A152000005 

 PATENTE a Direttore Capo degli Oratorii di San Francesco di Sales, del Santo Angelo Custode e di San Luigi in Torino, in favore del Signor D. Giovanni Bosco.

  A152000006 

 Congratulandoci con Voi, Degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputa stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco di {3 [573]} Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi mercè le presenti il Nostro perfetto gradimento con deputarvi effettivamente Direttore Capo spirituale dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di S. Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con sì felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità a vera gloria di Dio e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000115 

 Credo, che siete tre Persone, Padre, Figliuolo e Spirito Santo, ma un solo Dio.

  A153000120 

 Finalmente vi prego per me, o Gesù mio sacramentato, datemi per li meriti vostri un gran dolore de miei peccati, ed il perdono di tutte le offese che vi ho fatto, datemi una gran confidenza nella vostra SS. Passione, e nel patrocinio di Maria vostra SS. Madre, datemi il vostro santo amore, e la santa finale perseveranza, sicchè io non abbia mai più a perdere la grazia vostra.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000004 

 Anzi, per elezione e conferma fatta dall'immortale sommo Pontefice Pio IX felicemente regnante si trova da più anni insignita dell'eminente dignità di Superiore Generale dello stesso Istituto; di guisa che seguendo Ella le luminose tracce del Santo di Lei Predecessore, arde di un vivo desiderio di ve ere da tutti onorata ed amata l'Augusta Regina del cielo.

  A154000004 

 La P. V. Rev. ma appartiene all'inclito Ordine delle Scuole Pie, il cui Santo Fondatore volle, che avesse nome dalla gran Madre di Dio, e che ne promovesse a tutto potere la devozione.

  A154000015 

 Desideroso questo santo Pastore di agevolare a' suoi diocesani il pascolo della divina porola, e l'uso dei salutiferi Sacramenti, elevò molte chiese della sua vasta diocesi alla dignità di Pievi o Parrocchie

  A154000022 

 Nel mattino {30 [454]} di quel giorno, Monsignor Vescovo nella chiesa stimatissima di gente celebrò la santa Messa, durante la quale dopo aver fatto un affettuoso discorso sulla SS. Eucarestia, ebbe la consolazione d'amministrare il Pane degli Angeli a più centinaia di persone preparatesi al santo convito con un triduo di acconcio ritiramento.

  A154000029 

 A Lei pensa la buona madre, e mentre si industria d'instillare nel cuore dei suoi figliuoletti una tenera divozione a Maria, Lei supplica con labbro fervido, che l'aiuti ad educarli nel santo timore di Dio.

  A154000054 

 E siccome non pochi dei cattolici stessi, se pur si meritano un simil nome, invece di amare un Dio sì buono ed amabile ardiscono preferirgli le creature più indegne e farne il loro idolo, arri vano anzi ad ingiuriare il suo Nome adorabile, il suo santo Vangelo, la sua diletta Sposa la santa Chiesa, il suo Vicario qui in terra il Romano Pontefice, e fanno di tutto a rapirgli anime costate tutto il suo Sangue noi partecipando al dolore acerbissimo che sente Maria, nell'intimo del Cuor suo per tanti oltraggi che Gesù riceve dal mondo, e con opportuni {97 [521]} consigli, e con fervorose preghiere, e sopratntto coll'esempio delle nostre virtù, industriamoci di allettare all'amore di Gesù, e all'ossequio della Chiesa, e del suo Capo visibile, quanti per somma loro sventura non li conoscono, che per offenderli.

  A154000055 

 Però voi, o figliuoli e figliuole unite insieme le vostre preghiere, il vostro rispetto e {100 [524]} le maniere più affettuose per mettere sul cammino della virtù i vostri genitori traviati: spose desolate, studiatevi di portare all'adempimento dei loro doveri cristiani i vostri mariti irreligiosi, armandovi con essi di dolcezza e di pazienza: padri e madri, instillate per tempo nelle anime dei vostri figliuoletti il santo timore di Dio; fate loro conoscere ed amare la migliore delle madri Maria; formateli alla virtù col vostro buon esempio: unitevi una vigilanza continua sui loro passi, e sopratutto badate di tenerli lontani dai compagni cattivi, peste e rovina della povera gioventù.

  A154000077 

 Vergine amabilissima, Voi foste sì umile e modesta, che al sentirvi lodare ed esaltare dall'Arcangelo Gabriele ne provaste un gran turbamento e confusione; deh! imprimete nel mio cuore un verace abbominio alle vane lodi del mondo, ed un santo impegno di mantenermi sempre umile e riconoscente verso Dio pei doni da esso ricevuti.

  A154000081 

 Vergine avventurata, il Messaggero celeste aggiunse al suo saluto che il Signore era con Voi, Dominus tecum, perchè per opera dello Spirito Santo da quel punto concepiste e portaste nel vostro purissimo seno il divin Figlio umanato; deh! Voi rendetemi ansioso e degno di unirmi sovente al vostro caro Gesù nella santa Comunione colle più fervide disposizioni.

  A154000123 

 Consideriamo, che Maria ss. in morte fu gloriosa, perchè spirò l'anima sua per effetto di puro deliquio d'amore, e bramosi di essere ancor noi avvalorati da questo santo fuoco d'amore, a Lei così ricorriamo:.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000011 

 "Dopo l'esordio, così egli scrive, Don {65 [417]} Bosco passò ad esporre i principii e le prime opere dei Cooperatori e Cooperatrici Salesiane; accennò il rapido progresso ed i buoni risultati di quest'Opera protetta e favorita dal Santo Padre Pio Nono, epperò benedetta da Dio


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000006 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.

  A156000017 

 Ed oh! quante vergini devono il verginal candore alla protezione di Lei! quanti giovani la vittoria delle passioni! quanti padri, quante madri la salute eterna dei loro figliuoli! Si può dire che nella nuova legge non vi è santo, il quale non riconosca la sua {12 [264]} santità dall'intercessione di Maria.

  A156000040 

 Si bestemmia Iddio e la sua Provvidenza, i suoi attributi, il ss. Sacramento, e quanto avvi di religioso e di santo.

  A156000052 

 Se mai qualcuno avesse l'ardimento di macchiarsi di grave colpa, sappia che per lui non vi sarà più speranza di salute.» Gesù avrebbe potuto parlare così, e tuttavia grande sarebbe stata la sua misericordia per averci data la grazia del santo battesimo.

  A156000089 

 Che se già la possiedi, eccoti santo abbastanza per accostarti alla Comunione; anzi possedendo questa sufficiente santità tu devi spesso ricevere Gesù Cristo per viepiù rafforzarla ed accrescerla nell'anima tua.

  A156000110 

 Quindi al celebrarsi la santa Messa viene a rappresentarsi {64 [316]} quello che il venerdì santo vide già tutta Gerusalemme, quello che mirarono i Giudei; quello che fra mezzo a tanti spasimi contemplò ai pie della croce Maria addolorata; quello che fece oscurare il sole, tremare la terra, spaccare i monti; quello insomma che ci chiuse l'inferno e ci aprì le porte del Paradiso, che è quanto dire Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto sulla croce per la nostra salvezza.

  A156000113 

 Quindi per questo santo sacrifizio si ottiene la sanità dagli ammalati, dai poveri derelitti gli opportuni soccorsi, da ogni sorta di tribolati l'allontanamento dei mali, da cui è continuamente assalita la vita nostra.

  A156000116 

 La fortunata signora scrisse ella stessa la relazione di questo fatto e termina colle seguenti parole: «Desidero che a {71 [323]} questo fatto si dia la maggior pubblicità, affinchè tutto il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice, e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo Nome»

  A156000126 

 Per onorare Gesù nel SS. Sacramento la santa Chiesa celebra lungo l'anno delle grandi solennità, come quella del Giovedì Santo e specialmente del Corpus Domini con ottava, ed anche delle Quarant'ore.

  A156000129 

 Il santo giovane vi ubbidiva; ma quaundo doveva passare innanzi al Sacramento si sentiva tirare così fortemente a fermarsi, che era obbligato a prorompere in questa preghiera: O Gesù, lasciatemi andare, lasciatemi andare.

  A156000143 

 Poco dopo il santo spirava 1'anima sua nelle braccia di Colei, che in vita egli aveva cotanto amata

  A156000156 

 Il santo {95 [347]} Padre vedendo esauditi i suoi voti, pieno di riconoscenza verso la celeste sua Liberatrice volle darle un pubblico e perpetuo segno di gratitudine.

  A156000159 

 Fra i vostri due cuori, Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro santo amore.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000072 

 G. Cristo essendo comparso in mezzo a' suoi discepoli dopo la sua Risurrezione loro disse: Come il Padre mandò me, così io mando voi; ricevete lo Spirito Santo, i peccati sono rimessi a quelli a cui voi li rimetterete, e saranno ritenuti a quelli a cui voi li riterrete.

  A157000189 

 Varii interrogatorii subì il giovane sacerdote, ma fu sempre assistito dallo Spirito Santo nelle sue risposte.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000058 

 Io credo in un solo Signore Gesù Cristo, Figliuolo unico di Dio, nato dal Padre increato avanti i secoli, Dio di Dio, lume della luce, che non è stato fatto, ma generato consustanzialmente dal Padre per cui tutto fu fatto, che è disceso dai cieli per la salute degli uomini; io credo nello Spirito Santo che è eziandio Signore e dà la vita, che procede dal Padre e dal Figlio.

  A158000062 

 - Lo aiuterò, santo Padre! son giovine e forte, e la più grossa parte la piglierò per me.

  A158000064 

 - Ecco perchè son venuto a domandarvi un cavallo, santo Padre.

  A158000106 

 Il santo Padre nello stesso di fa prenderne informazioni.

  A158000110 

 Qui invece i Carabinieri gli agevolarono il mezzo per raggiungere il suo desiderio; egli ottenne la felice ventura di essere ammesso all' udienza pubblica del santo Padre.

  A158000110 

 « Io non sono un ladro, disse, io mi chiamo Guidi, arrivo da Fano per vedere il nostro santo Padre, il Papa; voi non mi metterete in prigione prima {57 [449]} che l'abbia visto; dopo farete di me ciò che vi piacerà, perchè non avrò più nulla a desiderare per la mia povera vita.

  A158000124 

 Appena potè parlare, santo Padre, disse, fatemi dono del vostro ritratto.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000056 

 Di 100 giorni per ogni volta che assisteranno al Santo Sacrifizio della Messa, oppure ai Divini Offici nelle Chiese o Cappelle della Congregazione Salesiana.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000001 

 Ad animare i fedeli ad un esercizio sì santo e sì gradito a Dio Clemente Papa XIII ( 23 luglio 1765 ) concesse indulgenza plenaria a chi confessato e comunicato divotamente visiterà in qualunque chiesa del mondo cattolico il SS. Sacramento esposto per tre giorni in una o ciascheduna delle settimane di settuagesima, di sessagesima e di quinquagesima fino al giorno delle ceneri esclusive, ovvero esposto nella sola feria V di sessagesima, volgarmente detta il giovedì grasso.

  A162000002 

 Le stesse indulgenze si acquistano visitando i santi sepolcri nel giovedì e venerdì santo, purchè dette visite si facciano con vero spirito di fede e si preghi secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

  A162000004 

 Il sacro Concilio di Trento « desidererebbe che i fedeli assistendo al santo Sacrificio vi si comunicassero, e non solamente in ispirito, ma ancora col ricevere la sacramentale Eucaristia, affinchè possano ricavare frutti più abbondanti dal santo Sacrificio.

  A162000005 

 Nei primi tempi della Chiesa i fedeli non assistevano mai al santo Sacrificio della Messa senza ricevervi la SS. Eucaristia: la qual cosa era divenuta tanto abituale che il non farla sarebbe stato oggetto di scandalo.

  A162000017 

 e intanto sia frutto di ciascuna nostra comunione di uno aumento di santo amore, di viva fede, di umiltà profonda colle quali virtù Gesù Cristo solo avrà mai sempre il domicilio dell'anima nostra.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000190 

 Scopron essi de'poveri, cui bisognerebbe {37 [405]} assistere? Gli scorticano fino al vivo Cangiano le preghiere in giuramenti, in bestemmie ed in parole di esecrazione contro il santo nome di Dio; fanno tutto ciò con tanta perversità, che oggi il nome di Cristo non è bestemmiato dai Turchi con tanta empietà, come lo è dai riformati; l'umiltà disparve di mezzo ad essi, e non si vede regnare che l'orgoglio, il fasto, l'arroganza; e tutto questo genere di vita essi lo chiamano la pratica del Vangelo!».

  A163000210 

 Sì, sì: si è confessato, comunicato, ha ricevuto l'Olio santo, ed io sono andato più volte a vederlo nel corso della malattia, e dava tutti i segni di rassegnazione di un buon cristiano.

  A163000226 

 Mi ricordo che una volta venne colà un prete che gli disse: Signor padrone, se voi non cessate dal far lavorare ne'giorni festivi, i vostri affari andranno sempre di male in peggio, e i vostri incomodi vi condurranno anzi tempo al campo santo.

  A163000346 

 Se il Papa fa bene il suo dovere, sarà santo; ma sarà sempre meno della Vergine Santissima: se non fa il suo dovere, sarà punito più degli altri.

  A163000368 

 Chi avesse creduto subito questo avvenimento dell'Apparizione, sarebbesi meritato un rimprovero, e quale lo fa lo Spirito Santo, quando dice: «chi crede {79 [447]} con troppa prestezza, è uno spirito leggiero.».

  A163000385 

 «Ma, riprese ancora Paolina, per» ottenere questo favore della vostra» guarigione, o della pazienza e rassegnazione dalla gran Madre di Dio, {89 [457]} conviene che voi pure la preghiate di «cuore e con fede; perciò gradite questa bella preghiera, che fu composta da» un Santo in suo onore: mi permettete» voi che ve la legga?» - «Oh! sì, ve ne ringrazio.

  A163000391 

 Posso dire che io sentiva e vedeva la grazia di Dio operare precipitosamente in lui ed impadronirsi di quell'anima; la luce di Gesù Cristo gli rischiarava la mente, e lo Spirito Santo gli dilatava e gl'infiammava il cuore.

  A163000398 

 Desiderate voi, ripresi allora, di farvi callolico?... Mi avvidi che questa mia interrogazione lo avea immerso in profondo riflesso, la sua anima era agitata, il cuore gli palpitava fortemente, ed una specie di tremito convulsivo si era impossessato di tutto il suo corpo; lo confortai con dolci parole, e dopo alcuni minuti rimessosi un poco, mi rispose sommessamente: oh sì, lo desidero! Ma... che cosa dirà mia madre, quando venga a sapere che mi son fatto cattolico?... che cosa diranno i miei amici?... Mio figlio, risposi, che volete mai che vostra madre dica di voi? che cosa volete che pensino i vostri conoscenti? «Ricordatevi che è da uomo leale e di carattere» abbandonare tosto l'errore, quando si» giunge a conoscere la verità! Ora credete voi fermamente che vi ha un Dio» in tre persone realmente distinte, cioè» Padre, Figliuolo e Spirito Santo?... Sì,» mi rispose, lo credo.

  A163000406 

 Poveri furono i funerali, e Paolina compi l'opera di misericordia accompagnando il cadavere di Gabriele fino alla tomba; ed io offrii il santo sacrifizio della Messa in suffragio dell'anima di lui.

  A163000409 

 Nel battesimo, mio caro, dobbiamo imporre al fanciullo il nome di qualche santo.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000005 

 Questo Oratorio è posto sotto la protezione di s. Francesco di Sales, perchè coloro che intendono dedicarsi a questo genere di occupazione devono proporsi questo Santo per modello nella carità, nelle buone maniere, che sono le fonti da cui derivano i frutti che si sperano dall' Opera degli Oratorii.

  A164000181 

 Un' altra cosa riguarda la Comunione ed è: fatto il ringraziamento, dimandate sempre a Dio questa grazia, cioè di poter ricevere colle debite disposizioni il santo Viatico prima della vostra morte.

  A164000199 

 Nei quattro ultimi giorni della Settimana Santa vi sono i Divini Uffizi, e si fa il santo Sepolcro.

  A164000203 

 Consiste questo esercizio nello scegliere le sei Domeniche precedenti alla festa del Santo, e fare in esse qualche pratica di divozione, come fu stampato in piccolo libretto ed anche nel Giovane Provveduto.

  A164000206 

 Lo scopo che si propongono i soci si è di imitare questo Santo nelle virtù compatibili al proprio stato, ed avere la protezione di Lui in vita, e in punto di morte.

  A164000253 

 Nei nove giorni che precedono la festa si canterà in Chiesa l' Iste confessor... o l' Infensus hostis etc., con qualche preghiera ed un sermoncino, o almeno un po' di lettura della vita del Santo, o sopra qualche verità della fede.

  A164000269 

 Il Martedì Santo degli scolari promossi alla santa Comunione

  A164000271 

 Luigi Gonzaga avvi Indulgenza Plenaria per chi si accosta al santo Sacramento della confessione e comunione; perciò se ne dà avviso per tempo, e si indirizzano ai giovani speciali parole d' incoraggiamento.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000318 

 Initium sapientiae est timor Domini, dice lo Spirito Santo.

  A165000408 

 Questi sono: l° la bestemmia, ed il nominar il nome santo di Dio invano, 2° la disonestà, 3° il furto.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000019 

 L'uomo ubbidiente, dice lo Spirito Santo, riporta vittoria su tutti i vizi.

  A166000027 

 Ad essa possono applicarsi le parole dello Spirito Santo, che dice: Tutti i beni si raccolgono intorno a questa.

  A166000031 

 Lo Spirito Santo dice chiaro che il corpo è l'oppressor dell'anima: corpus enim quod coi rumpitur, aggravat animam

  A166000035 

 Quando il nemico dell'anima vuole sedurre un religioso e spingerlo a violare i divini precetti, comincia per fargli trascurare le cose più piccole, poi quelle di maggior importanza, dopo di che assai facilmente lo conduce alla violazione della legge del Signore; avverandosi quanto dice lo Spirito Santo: Qui spernit modica, paullatim decidet.

  A166000045 

 Egli tiene minutissimo conto di ogni più piccola cosa fatta poi suo santo nome, ed ò di fede, che a suo tempo ci compenserà con abbondante misura.

  A166000134 

 Quindi tutti insieme invocheranno i lumi dello Spirito Santo, recitando alternativamente l'inno.

  A166000151 

 «Nel nome della SS. Trinità, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000014 

 Altrove il medesimo santo dice che quando il demonio non può distogliere alcuno dalla risoluzione di consacrarsi a Dio, almeno cerca di fargliene differire l' esecuzione, e stima di far gran guadagno, se ottiene la dilazione di un giorno, d' un' ora: Si brevem arripuerit prorogationem.

  A167000014 

 E vuol dire il santo, che siccome chi si trovasse legato in una barca in procinto di sommergersi, cercherebbe di tagliar la fune più che di scioglierla; così chi si trova in mezzo al mondo deve cercare di sciorsene quanto più presto può per liberarsi subito dal pericolo di perdersi, che nel mondo è così facile.

  A167000023 

 Dice un Santo che dal religioso si abbandona una casa e se ne acquistano cento, si abbandona un fratello e se ne avranno mille.

  A167000038 

 L' uomo ubbidiente, dice lo Spirito Santo, riporta vittoria su tutti i vizi; Vir obediens loquetur victoriam.

  A167000065 

 Ad essa possono applicarsi le parole dello Spirito Santo, che dice: Tutti i beni si raccolgono intorno a questa.

  A167000069 

 Lo Spirito Santo dice chiaro che il corpo è l' oppressor dell' anima: corpus enim quod corrumpitur, aggravai animam.

  A167000073 

 Quando il nemico dell' anima vuole sedurre un religioso e spingerlo a violare i divini precetti, comincia per fargli trascurare le cose più piccole, poi quelle di maggior importanza, dopo di che assai facilmente lo conduce alla violazone {32 [230]} della legge del Signore; avverandosi quanto dice lo Spirito Santo: Qui spernit modica, paullatim decidet.

  A167000078 

 Se voi udite cosa contro ad alcun fratello, fate ciò che dice lo Spirito Santo: Audisti verbum adversum proximum tuum? Commoriatur in te.

  A167000095 

 Sarà anche bene in tal giorno scegliere un Santo per protettore del mese che si incomincia.

  A167000102 

 Egli tiene minutissimo conto di ogni più piccola cosa fatta pel suo santo nome, ed è di fede, che a suo tempo ci compenserà con abbondante misura.

  A167000240 

 Quindi {85 [283]} tutti insieme invocheranno i lumi dello Spirito Santo, recitando alternativamente l' inno Veni, Creator Spiritus, etc..

  A167000245 

 "Nel nome della SS. Trinità, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000082 

 Egli è per assicurarsi di eseguire in ogni azione la volontà di Dio, che le Figlie di Maria Ausiliatrice fanno il santo voto di obbedienza.

  A168000095 

 Dai vespri poi del Sabato Santo fino a tutta la Domenica in Albis, e in tutta l'ottava dell'Assunzione di Maria SS. in Cielo, reciteranno a quelle stesse ore le sette Allegrezze di Maria SS., distribuite una per volta.

  A168000123 

 Quindi, venendo alcuna sorella chiamata all'eternità, sarà comunicata la sua morte a tutte le Case, perchè vi facciano in suffragio dell'anima sua la S. Comunione con la recita del santo Rosario.

  A168000174 

 Conoscendo la debolezza mia, e temendo l'instabilità della mia volontà, mi metto alla vostra presenza, onnipotente e sempiterno Iddio, ed implorando i lumi dello Spirito Santo, l'assistenza della B. V. Maria, e del mio Angelo Custode, prometto a Dio ed a voi, mio Rev. mo Padre ( se è persona delegata {60 [350]} si dirà: A voi che fate le veci del mio Superiore), e faccio voto di povertà, castità ed obbedienza per tre anni ( se i voti sono perpetui dirà: per tutta la mia vita).


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000001 

 Dando poi ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.

  A173000138 

 Ma se Dio ci trovasse degni di castigo, noi diremo col santo Giobbe: Dio ha dato, Dio ha tolto, sia sempre benedetto il suo santo nome.

  A173000139 

 Si accostarono al santo Sacramento della Confessione e della Comunione, presero parte a tutte le pratiche religiose che si compirono Sabato, Domenica e Lunedi fino a {67 [69]} mezzogiorno.

  A173000142 

 Prese quindi a parlare delle grandezze di Maria come Madre del Divin Verbo, come Figlia dell'Eterno Padre, come Sposa dello Spirito Santo, conchiudendo che possiamo ricorrere a Lei come a madre che può e vuole concedere in abbondanza i divini tesori.

  A173000162 

 Desidero che a questo fatto si dia la maggior pubblicità affinchè tutto il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo nome.

  A173000180 

 Santo e salutare è il pensiero di pregare pei defunti, affinchè così siano sciolti dai loro peccati.

  A173000181 

 Come noi, disse fra le altre cose, diciamo santo colui che è distaccato da tutte le cose del mondo e tutto a Dio si consacra, così santo si deve chiamare il pensiero di pregare pei defunti; perchè sollevandoci dalle cose della terra ci porta a meditare lo stato di que' nostri cari fratelli e benefattori, cui il fuoco monda ed abbellisce nel Purgatorio.

  A173000188 

 Le preghiere, le mortificazioni, le confessioni e le comunioni, le opere di carità promesse {95 [97]} siano puntualmente compiute: displicet, dice lo Spirito Santo, displicet enim Deo infidelis et stulta promissio; a Dio dispiace la stolta ed infedele promessa.

  A173000200 

 Anche nel santo Vangelo leggiamo come Gesù Cristo abbia zelato l'onore del tempio e armatosi di flagello abbia scacciato da esso i profanatori, forte rimproverandoli che la di Lui casa, che è casa di orazione, avessero cambiata in una spelonca di ladri.

  A173000201 

 Non una nube di giorno, o una colonna di fuoco durante la notte segni speciali della presenza di Dio nell'antico Tabernacolo, ma lo stesso Gesù Cristo sotto le specie del pane abita nelle nostre chiese e diffonde la luce della soprannatural verità, e il fuoco del santo amore, promulga colla parola dei suoi sacerdoti la sua legge santa ed immacolata, ed irraggia nei cuori dei suoi amici la vita divina dell'istesso suo cuore.

  A173000202 

 Nel tempio a Dio sacro sta continuamente preparato il santo fonte battesimale, e i pargoli concepiti e nati nella iniquità qui rinascono alla vita spirituale e celeste.

  A173000203 

 Egli è perciò che il vescovo consecratore invoca tutti gli Angeli e i Santi del Cielo, nell'atto di inungere col crisma benedetto le pareti del tempio, e dice: «Sia santificato e consecrato questo tempio nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, in onore di Dio, della gloriosa Vergine Maria e di tutti i Santi.

  A173000203 

 Egli è {116 [118]} perciò che il sacro antistite, dopo avere invocato sul nuovo tempio il nome santo di Dio, mette il tempio medesimo sotto il patrocinio di Maria che è la Madre di Dio e la Madre nostra, la nostra potentissima avvocata, la dispensatrice di tutte le grazie.

  A173000205 

 Come infatti il tempio materiale mediante le mistiche cerimonie, le sacre unzioni, e le molteplici preghiere del vescovo e de' sacerdoti viene purificato e preparato per l'esercizio del culto divino, così ogni cristiano individualmente, e tutto insieme il popolo fedele viene mercè dei Sacramenti, {120 [122]} delle soprannaturali virtù, e delle pratiche di pietà consecrato siccome tempio vivo dello Spirito Santo.

  A173000205 

 Fate che la dottrina della fede sia lume che rischiari la vostra mente, e lucerna che dirigga i vostri passi, adoperatevi perchè tutto il popolo non altronde pigli norma de' suoi giudizi e delle sue azioni che dalla dottrina della fede, e voi allora potrete gloriarvi nel Signore di edificare efficacemente in voi stessi e ne' prossimi vostri il tempio vivo dello Spirito Santo.

  A173000205 

 Grande ed augusta è la solennità della dedicazione di un sacro tempio, poichè per essa il recinto coi religiosi riti consacrato viene sottratto ad ogni uso profano e costituito casa di orazione, porta del cielo, abitacolo santo e terribile della Divinità.

  A173000209 

 Ei trasse dal nulla ad esistere tutte le cose ed assoggettolle con sovrana sapienza a leggi impreteribili; l'Incarnazione {128 [130]} del Verbo divino e la Redenzione da esso consumate per la salvezza dell'uomo, il quale creato innocente e decorato della grazia santificante, invece di stare nella verità, avea rotto indegnamente il comando, che a riscuotere da lui l'omaggio della sudditanza eragli stato imposto dal Signore, ed avea perciò meritata la eterna condanna; la santificazione, che è la diffusione dei doni dello Spirito Santo nella Chiesa da Gesù Cristo fondata, e negli uomini che a Cristo ed alla sua Chiesa vivono congiunti coi vincoli della fede e della carità.

  A173000209 

 Quale può egli neppure immaginarsi oggetto più nobile ed eccellente, a cui applicare la mente umana, di Dio che è l'essere necessario, eterno, immutabile, giustissimo, buonissimo, sapientissimo, infinitamente perfetto, di Dio che è la causa prima di tutte le cose, il padrone assoluto, il governatore provvidentissimo dell'universo? Nè la religione si eleva alla cognizione e contemplazione di Dio colle sole forze limitate ed incerte della ragione umana, ma s'innalza sublime mercè del lume celeste della fede a riconoscere ed adorare i misteri della natura divina da Dio stesso rivelati, la sussistenza cioè nell'unità della essenza infinita delle tre Persone divine realmente distinte, vale a dire del Padre che genera ab eterno il Figliuolo a Lui uguale e consostanziale, del Padre e del Figliuolo che spirano con spirazione di carità ineffabile lo Spirito Santo, Dio anch'esso come il Padre ed il Figliuolo.

  A173000212 

 Considerate, riveriti uditori; che nella fanciullezza e nell'adolescenza, che sono gli stadii dell'umano sviluppo, importa assaissimo che le potenze in sul primo loro svolgersi piglino quell'atteggiamento, nel quale consiste l'abito della virtù, poichè gli abiti acquistati in giovinezza, sieno essi buoni, oppure cattivi, difficilmente si cangiano per tutto il corso della vita giusta la sentenza dello Spirito Santo; «il giovane non abbandonerà neppure nella sua vecchiezza la via sulla quale si è incamminato.» Ora l'insegnamento religioso è il mezzo efficacissimo di conservare e crescere nell'animo giovanile tutti gli abiti della cristiana virtù.

  A173000212 

 Quando il fanciullo in famiglia, nel tempio, in iscuola apprende il catechismo come dottrina da Dio rivelata, vi sottomette la ragione, e quindi fa la professione di sua religiosa credenza, riduce all'atto l'abito della fede statogli infuso nel santo Battesimo, coopera all'accrescimento in sè di questo abito stesso, donde {136 [138]} in lui deriva per una parte grande facilità di rinnovare e frequentare gli atti che vi corrispondono, e per l'altra parte viva ripugnanza a tutto quanto colla fede contrasta.

  A173000213 

 E appunto perchè a questa Chiesa aveva affidato sì alto magistero il Divin suo fondatore, le mandò lo Spirito Santo che abitasse in Lei per tutti i secoli, le insegnasse ogni verità, e le comunicasse il dono della infallibilità congiunto colla massima autorità, onde da un lato la di lei parola portasse con sicurezza negli animi la luce della celeste dottrina, e dall'altro lato con pieno diritto obbligasse le menti a piegarsele d'innanzi docili ed ossequiose.

  A173000214 

 Nè può essere altrimenti poichè intanto noi aderiamo all'insegnamento della Chiesa, in quanto siam certi che questa Chiesa è l'organo per cui parla lo Spirito Santo, è la colonna e il firmamento della verità celeste, e che la di lei parola è la parola stessa di Dio.

  A173000216 

 Ecco un bambino che riceve il gran beneficio della spirituale rigenerazione mercè del santo battesimo.

  A173000216 

 Ma poi che sia giunto al libero uso della ragione, e si sveglino e si rinforzino nell'animo e nei corpo di lui le disordinate passioni, egli non può più conseguire l'eterna salvezza pel solo titolo di essere stato battezzato, ei deve a tal effetto unirsi colla sua mente e col suo cuore a Dio, riducendo all'atto le virtù teologali, il cui abito nel santo battesimo ricevette, dee ubbidire alla divina legge, dee partecipare dei divini misteri, dee tenere a freno la concupiscenza che lo spinge a voltare le spalle a Dio ed ai beni spirituali e celesti e a darsi alle creature ed ai godimenti materiali e terreni.

  A173000216 

 Nè dessa permette che queste dottrine sieno mero pascolo della mente, sibbene vuole che passino a reggere la volontà, ad accendere il sentimento, ad informare le azioni esteriori, poichè la grazia non è solo lume superno dell'intelletto, ma eziandio fuoco di santo amore, non padroneggia soltanto l'anima, ma domina anche il corpo e lo muove ad operare.

  A173000217 

 O celeste Regina, amorosissima nostra Ausiliatrice, siate larga del vostro soccorso non meno ai maestri che ai discepoli, onde {151 [153]} quelli impartendo, e questi ricevendo una istruzione ed educazione veramente cattolica formino insieme quaggiù in terra il Tempio vivo dello Spirito Santo.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000004 

 Il Santo Padre accolse benignamente le preci del Rino Superiore, e, prima di emetterne il Suo sapientissimo giudizio si degnò nella Udienza del giorno 26 Febbraio corrente anno rimetterle pro voto a questa Etna particolare Congregazione che con tanta maturità d senno si occupò nell' esaminare pazientemente le costituzioni di cotesta Società di S. Francesco di Sales.

  A174000067 

 Santo Padre è l'ultimo dei Vescovi che vi raccomanda si santa ed utile Instituzione, ma ve la ractomanda {XVI [142]} colla sicurezza di promuovere tale un opera che benedetta approvata dalla Santità Vostra riescirà un nuovo monumento di benedizione e di gloria fra quegli innumerevoli splendidissimi che la sapienza, la virtù di V. Santità seppe innalzarsi, monumenti che non periranno.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000063 

 Santo, Santo, proclamanti Santo,.

  A176000290 

 Di nome si santo.

  A176000627 

 Del vostro santo amor.

  A176000918 

 Che arse il tuo di santo zel.

  A176000971 

 Angelo Santo e Pio, Nè mai tu vibri colpo.

  A176000979 

 A Luigi il santo, il forte.

  A176001213 

 Tua mercè, quel gregge santo.

  A176001300 

 L'Angiol santo ho disprezzato,.


don bosco-severino.html
  A177000009 

 La sera faceva lo stesso; ma prima che si andasse a letto voleva sempre che fosse fatta un po' di lettura intorno alla vita del santo di quel giorno.

  A177000025 

 Quell'uomo cristiano alzò allora gli occhi al cielo ed esclamò: Dio mi ha data la fortuna, Dio l'ha tolta, così a lui piacque, così fu fatto, sia sempre ed in ogni cosa benedetto il suo santo nome.

  A177000041 

 Altra volta soggiunse: Noi siam diventati poveri, ma ricordati che saremo sempre ricchi se ci manterremo nel santo timor di Dio.

  A177000194 

 Ed essi il sono veramente in quanto che sono poveri di ogni bene spirituale, di ogni grazia dello Spirito Santo

  A177000209 

 Adottarono inoltre il principio generale dei protestanti, che ogni uomo è così illuminato dallo Spirito Santo da intendere da se stesso la Sacra Scrittura, e non avere più bisogno di altra spirituale autorità per conoscere i suoi doveri e regolare le sue azioni.

  A177000278 

 Uno diceva di essere da Dio inspirato ad insegnare che nella Eucaristia non vi è il corpo di Gesù Cristo; l'altro asseriva essere del pari inspirato lo Spirito Santo a credere ed insegnare che nell'Eucaristia vi è realmente corpo, sangue, anima e divinità di G. C. In mezzo a questi trambusti il capo di quella missione, di nome Durando, conobbe l'assurdità della Riforma e nel 1558 abiurò pubblicamente il Calvinismo e professò la fede cattolica che colla voce e cogli scritti difese finchè visse.

  A177000401 

 Compiuta la mia Confessione, chiesi di ricevere il santo Viatico.

  A177000416 

 - Farò quanto mi dite e in ogni cosa sia sempre benedetto il Santo nome del Signore.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000005 

 Ivi leggevansi dai giovani poesie e prose e chiudevansi con un sermoncino ricordando i meriti e le glorie del Santo, e invocando sopra gli artigiani la potente sua intercessione.

  A181000005 

 Nutriva speciale divozione a s. Giuseppe, e con apposite conferenze e con piccole accademie incoraggiva i suoi allievi a farsi inscrivere alla compagnia eretta nell' Oratorio sotto la protezione di questo Santo Patriarca.

  A181000018 

 Co' voti, scrisse sotto {34 [348]} la data di Settembre nel suo librettino, ho reso l' anima e il corpo tempio vivo dello Spirito Santo.

  A181000073 

 Gli impartii mercoledì scorso la benedizione papale con indulgenza plenaria in articulo mortis inviatagli per mezzo di V. S. dal Santo Padre, e la ricevette con somma divozione e profonda riconoscenza.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000001 

 Fin dai più teneri anni egli corrispose, alle sollecite cure materne, e cresceva nel santo timore di Dio.

  A182000003 

 Alla sera poi era bello il vederlo prima di coricarsi, inginocchiato accanto al letto pregare a lungo il Signore, affinchè non solo chierico, ma santo chierico potesse riuscire.

  A182000010 

 Poveretto! Pochi giorni dopo la sua partenza scriveva: "La speranza di ristabilirmi presto in sanità fu delusa; invoco di migliorare peggioro, Un pensiero {30 [364]} ora domina la mia mente: chi sa se vedrò ancora l'Oratorio? Questo pensiero mi affligge; ma non importa, già mi son rassegnato e mi dispongo a far Pasqua nel prossimo giovedì Santo, ed a morirmene col Signore nel venerdì: Cupio dissolvi et esse cum Christo.

  A182000024 

 Anzi, diceva che sperava d'aver ad incontrar il martirio, e che gliene pareva un pronostico l'essere nato e battezzato in un dì consacrato ad un santo Martire, e portare il nome di un Martire e d'un Martire predicatore.

  A182000034 

 Ad un suo compagno poi tutto famigliarmente scriveva: "Sarai già prete quando riceverai questa mia? Faccio voti, perchè presto possa offerire l'Incruento Sacrifizio al Santo dei Santi; sì, preparati bene con una santa vita, che quel giorno merita tutto.

  A182000034 

 Ricordati che il primo dì in cui potrai tenere l'Agnello Immacolato nelle tue mani, non deve essere un giorno comune, no; deve essere santo e santi tutti quei che verran dopo.

  A182000066 

 Amato padre, fra 15 giorni avrà con lei Mons. {60 [394]} Arcivescovo, il Dottor Ceccarelli ed altri molti che si portano a Roma per il Giubileo episcopale del Santo Padre.

  A182000076 

 Cantarono essi stessi gli uffizi da morto, fecero la levata del cadavere e colle proprie mani portarono la cassa funebre sulla carrozza mortuaria, e con immenso concorso di popolo lo accompagnarono al Campo Santo.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000014 

 - Sia fatto il santo volere di Dio.

  A183000014 

 Indi chiese di confessarsi; poi ricevette il Santo Viatico e l'Estrema Unzione con una pietà che muoveva alle lagrime.

  A183000032 

 E come in premio dello sviscerato amore, che portava alla Congregazione, che da S. Francesco di Sales s'intitola, e della divozione che nutriva verso il Santo nostro Patrono, ne' primi vespri appunto della sua festa, spirava nelle mani del Signore l'anima bella, col sorriso e colla pace del giusto.

  A183000032 

 E in questo continuo alternarsi fra la speranza ed il timore, purificato già più volte nel lavacro della penitenza, e munito del Santo Viatico, egli arrivò quasi al termine di Gennaio dell'anno 1879.

  A183000034 

 Fu loro cura di allevare i figli nel santo timor di Dio: a questa scuola domestica di virtù più degli altri approfittava il nostro Luigi, nel quale fin da' suoi più teneri anni vedevansì {54 [406]} chiari segni di chiamata allo stato ecclesiastico.

  A183000043 

 Vi hanno alcuni che buoni quando sono ritirati dal mondo, non sanno poi mantenersi tali quando rientrano in seno delle proprie famiglie per le vacanze, sia perchè nel secolo moltissimi sono i mali esempi ed occorre un santo coraggio per resistervi; sia perchè sottratti all'atmosfera di paradiso, che regna in religione in mezzo a tanti buoni esempi non si hanno più gli aiuti di santa emulazione, che così potentemente, come robusta leva, spingono al bene.

  A183000045 

 Poi pronunziando i santissimi nomi di Gesù e di Maria volava, come è dolce sperare, a godere i frutti del suo santo patire.

  A183000050 

 Interveniva assiduo alle religiose funzioni: frequentava con ardore di fede e di carità i santi Sacramenti: pendeva divoto dal labbro del sacerdote e ritornavane a casa ripieno del santo timore di Dio, tutti edificando col suo religioso contegno.

  A183000054 

 osservando la massima del nostro santo Dottore: {62 [414]} Vorrei che le persone divote fossero le più pulite e le meno ambiziose, (Filot.

  A183000078 

 Ed avevano doppiamente ragione; dappoichè il loro presagio s'avverò in tutta la sua estensione: visse pochissimo; ma si fece santo, compiendo nell'arduo cammino della virtù una lunga carriera: Consummatus in brevi explevit tempora multa.

  A183000078 

 Lo vede la madre in tale postura di paradiso; commossa lo accenna al marito e si dicono: Noi non siamo degni d'avere un tonto figlio: o che non ci vive, o che diverrà un santo.

  A183000094 

 All'indomani della preziosa sua morte ce ne diede la dolorosa notizia con queste consolanti parole: "La sua morte fu la morte di un santo e commoventissima.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000013 

 Uno de' suoi primi pensieri fu di cercarsi un confessore fissò, e come seppe che D. Bosco stesso si prestava quotidianamente per questo santo uffizio, subito lo prese per direttore della sua coscienza, e più non lo lasciò fin che il Signore gli concedette vita.

  A184000024 

 I suoi genitori di professione contadini, ma piuttosto agiati, si specchiavano in questo loro figliuolo, il quale cresceva ogni dì nella pietà e nel santo timor di Dio.

  A184000028 

 Ma sia fatta la volontà di Dio, e benedetto sia il Santo suo Nome; egli conosce i nostri bisogni, e non mancherà di venirci altramente in aiuto.

  A184000059 

 La sua consolazione allora fu estrema, e coll'abito ecclesiastico aumentò il fervore e la volontà di farsi santo.

  A184000060 

 Andava ripetendo, ed anche lo scrisse al suo Direttore sul finir dell'anno, che riandando tra se stesso le vicende, che succederongli nell'anno 1875 non vedeva, che benefizii e grazie segnalate, innumerabili fattegli da Gesù e da Maria; grazie di cui egli stesso si mostrava maravigliato, e che, diceva, richiedono una cooperazione ben più grande da parte mia; cooperazione che sono al tutto decisissimo di prestare, perchè ad ogni costo voglio farmi santo.

  A184000061 

 Per mia buona ventura l'anno 1876 cominciò in sabbato, giorno dedicato a Maria, e quasi nello stesso giorno finisce; godo pertanto di questo, imperocchè potrò, secondo a me sembra, passar l'annata felice sotto la protezione di questa buona madre, e continuarla sino al fine nel suo santo amore.

  A184000080 

 A questo fine, sebbene non molto agiata di mezzi pecuniari, spedì al Santo Padre una tenue offerta col ritratto del figlio chiamandone l'apostolica benedizione.


don bosco-societas s. francisci salesii [1873].html
  A185000001 

 Congratulandoci con Voi, Degno Sacerdote di Dio, elio abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Cono rogazione dei poveri {4 [106]} giovani nel pubblico Oratorio di s. Francesco di Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi mercé le presenti il Nostro perfetto gradimento con deputarvi effettivamente Direttore Capo spirituale del l' Oratorio di s. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di s. Luigi Gonzaga e del s. Angelo Custode, affinché l' opera intrapresa con si felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità a vera gloria di Dio e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000004 

 La Cresima ci dà lo Spirito Santo e ci fa perfetti cristiani.

  A187000031 

 Gesù Cristo, che comanda di ubbidire alla sua Chiesa, le concesse pure il dono dell'infallibilità coll'assistenza dello Spirito Santo, epperciò la Chiesa non può mai ingannarsi nè ingannare i fedeli in quelle cose, che guardano l'eterna salute.

  A187000034 

 Santa, perchè santo è il suo capo e fondatore Gesù Cristo, santa la sua dottrina, santi i Sacramenti, santi molti de' suoi membri, e finalmente perchè essa sola possiede tutti i mezzi più atti alla santificazione delle anime.

  A187000050 

 Credo che il Figliuolo di Dio si è fatta uomo nel ventre purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito {25 [337]} santo; come uomo è morto sulla croce per i nostri peccati, ed il terzo di risuscitò.

  A187000050 

 Credo che vi è un Dio solo in tre persone realmente distinte, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.

  A187000052 

 Mio Dio, perchè siete onnipotente, misericordiosissimo, e fedelissimo, spero che mi darete la vita eterna, che mi avete promesso pei meriti di G. Cristo, facendo io opere da buon cristiano, come propongo di fare col vostro santo aiuto, il quale spero dalla vostra infinita bontà.

  A187000128 

 Benedetto il suo santo Nome.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000012 

 E quando questo santo eremita ha inteso di costui la continua battaglia, non gli rispose niente quella volta, ma ponendosi in orazione gli fu subitamente rivelata da Dio la liberazione della detta tentazione; e poi chiamandolo, gli disse: fratello mio, io ti do per consiglio e per buono e ultimo rimedio, che quando a te vengono i mali pensieri, che tu con grande devozione e riverenza {86 [263]} ricorra alla gloriosa Vergine Maria, la quale è avvocata di tutti, ed Ella appo Dio può fare ogni cosa.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000039 

 Maria assicurata che questa era tutta opera dello Spirito Santo, e che rimarrebbe vergine innanzi al parto, nel parto, e dopo il parto, si sottomise ai divini voleri, e consentì d'esser fatta madre del nostro S. G. C..

  A189000067 

 D. In qual giorno discese lo Spirito Santo sugli Apostoli, {32[190]} e si fece la prima predicazione del Vangelo?.

  A189000068 

 Al tempo stesso apparirono alcune lingue di fuoco, che visibilmente si andarono a posare sopra il capo di ciascuno di quelli che erano in quel santo luogo, i quali tutti rimasero illuminati dallo Spirito Santo, e subito cominciarono parlare diversi linguaggi, e a pubblicar altamente le maraviglie che testè si erano in loro operate.

  A189000069 

 E poichè era lo Spirito Santo che parlava per la di lui bocca, il suo discorso riuscì tanto efficace, che tre mila di coloro che l'avevano ascoltato credettero in Gesù Cristo, e ricevettero il battesimo (anno di Gesù Cristo 33).

  A189000074 

 R. Ne trovarono moltissimi, e furono da parte di coloro che più facilmente avrebbero dovuto credere: i principi dei Sacerdoti poco commossi dallo strepito dei loro miracoli, dell'innocenza della loro vita, dalla santità della lor dottrina, li fecero metter in prigione e battere con verghe; ma gli Apostoli pieni di gioia per esser stati giudicati degni di patire qualche cosa pel nome di Gesù Cristo sembravano pigliar nuove forze, e animarsi di nuovo zelo alla vista degli sforzi {35[193]} che faceva l'inferno per arrestare i progressi del Santo Vangelo.

  A189000082 

 Saulo che lo spavento aveva prosteso a terra, si rialza, ma egli era divenuto cieco in guisa, che fu costretto farsi condurre per mano da' suoi compagni sino a Damasco, dove ricevendo il battesimo acquistò miracolosamente la vista; quindi tosto si pose indefesso a predicare anch'egli il Santo Vangelo.

  A189000085 

 Mentre tuttavia parlava, in un modo straordinario lo Spirito Santo discese visibilmente sovra i suoi uditori, e comunicò loro il dono delle lingue.

  A189000085 

 {40[198]} Intanto il pio Cornelio raccolti aveva in casa sua tutti i suoi parenti ed amici per fare accoglienza al santo Apostolo, e mossosi incontro a lui, appena gli fu innanzi umilmente s'inginocchiò.

  A189000091 

 S. Tommaso non erasi trovato presente alla morte di Maria, e giuntovi il terzo giorno, dimandò a titolo di special favore, giacchè non {44[202]} poteva più vederla viva, almen gli fosse concesso di venerare per anco una volta il di Lei santo corpo.

  A189000116 

 Questo santo Apostolo dopo la morte di Domiziano ritornò in Efeso, dove visse sino al finir del primo secolo, e morì colla consolazione di veder la semenza del Vangelo produr benefici frutti per tutto il mondo, in età d'oltre cent'anni nel 104.

  A189000126 

 Prima che fosse esposto alle bestie, il giudice facendo l'ultimo sforzo per guadagnarlo; il santo martire gli rispose: che amerebbe meglio perdere mille vite, che conservarne una al prezzo della sua innocenza; quindi avanzandosi verso un leone che gli veniva {62[220]} incontro, e cercando la morte nelle fauci, e fra i denti di quest'animale furioso, si affrettò di uscire da un mondo in cui cotanto trionfa il delitto e l'empietà.

  A189000137 

 Questi tre frenetici pretendendo essere illuminati dallo Spirito Santo, condannavano le seconde nozze, volevano che ognuno da per sè stesso si presentasse al martirio, proibivano di ricevere i peccatori a penitenza.

  A189000140 

 L'imperatore vedendo la città divenuta quasi tutta cristiana per le cure di questo santo Prelato, prese una risoluzione ben degna della crudeltà d' un persecutore.

  A189000161 

 E là sotto l'immediata direzione dello Spirito Santo trovò nella meditazione degli eterni misteri quelle dolcezze, che non gli avrebbero procurato tutti i possedimenti della terra.

  A189000164 

 Il santo martire sembrava insensibile al dolore, e scorso un poco di tempo, diceva al tiranno: « fammi voltare, sono arrostito abbastanza da questa parte »; voltato che fu: « il boccone è cotto, soggiunse, sei a tempo di mangiarlo ».

  A189000164 

 Mentre era condotto al supplizio s. Lorenzo l'accompagnava, e colle lagrime agli occhi: « ah dove te ne vai, disse, o padre santo, senza di me tuo ministro? » Rispose il santo Pontefice: « fatti animo, entro tre giorni mi seguirai ».

  A189000166 

 « Io provo una vera gioia, rispose il santo fanciullo, nel soffrire il disprezzo e le ripulse: sono contentissimo d'esser bandito dalla mia casa, me n'è destinata un'altra infinitamente più bella; e la morte che tu riguardi come il più terribile di tutti i mali, è la porta {82[240]} che mi condurrà a quella felicità suprema ».

  A189000172 

 Credendosi perciò uomo divino addimandavasi lo Spirito Santo, ossia lume del genere umano.

  A189000195 

 Massenzio avendolo fatto incarcerare, voleva obbligarlo a negare d' esser Vescovo, e sacrificar agli idoli, lo che ricusando il Santo con gran costanza, fu da lui condannato a servir nella stalla imperiale.

  A189000195 

 Risaputosi ciò da Massenzio, ridusse la Chiesa in istalla, condannando lo stesso santo Pontefice a servire in essa, ove consumato dai disagi ottenne la palma del martirio nell'an.

  A189000214 

 Dopo questo miracolo ebbe origine la divozione che tutti i fedeli professano a questo Santo per il mal di gola.

  A189000214 

 In mezzo alla folla si presentò una madre che oltremodo dolente corse, mise ai piedi del Santo un suo figliuolo unico,

  A189000215 

 Il santo martire fatto il seguo della s. Croce camminò sopra le onde senza sommergersi, ed essendosi messo a sedere in mezzo alle acque invitava gli infedeli a fare lo stesso, se credevano che i loro dei avessero qualche possanza.

  A189000216 

 Fu pure ingiunto che mentre si celebra il santo sacrifizio della Messa sianvi accesi due candelieri, i quali colla croce in mezzo significano il popolo cristiano e il popolo ebreo.

  A189000259 

 Gli Ariani intaccavano la divinità di Gesù Cristo, egli ardì insegnare lo Spirito Santo non essere Dio.

  A189000259 

 Si confermò il simbolo del Concilio Niceno, e vi fu aggiunta la parola che riguardava lo Spirito Santo.

  A189000269 

 {142[300]} età d'anni 30, e risolvette di farsi santo.

  A189000273 

 Dopo questo decreto del Papa s. Agostino {145[303]} riguardava la causa come terminata: « Roma ha parlato, diceva questo santo dottore, ha confermato i decreti dei Vescovi, la causa è finita, piaccia a Dio, che sia pur finito l'errore! » Il desiderio di s. Agostino non fu appagato.

  A189000287 

 D. Qual altro santo si segnalò in questo tempo?.

  A189000291 

 D. Qual santo illustre comparve nel sesto secolo?.

  A189000293 

 Il santo appena ebbelo scorto esclamò: « deponi, figliuol mio, l'abito che hai indosso, esso non è tuo ».

  A189000293 

 Lo invitarono a pranzo, e gli porsero un bicchiere con entro del vino avvelenato; ma in quella che erano per sedere a tavola, il santo Abate fece secondo il suo costume il segno della santa Croce, e il bicchiere si ruppe con tal fragore, come se fosse stato colpito da una pietra.

  A189000293 

 Quando il santo Abate vi si portò per la prima volta, rimaneva su questo monte un tempio di {158[316]} Apolline, che gli abitanti di quei contorni adoravano ancora.

  A189000304 

 Celebrando egli messa si cangiò in carne una particola consacrata, che il santo stava per porgere ad una matrona che dubitava della verità di questo Sacramento.

  A189000304 

 Egli è chiamato Gran Santo per le eminenti sue virtù; Gran Dottore per la robusta sua eloquenza e profonda dottrina; Grande Apostolo per la conversione degli Inglesi; Gran Pontefice pel prodigioso numero di scritti di cui fecondò la Chiesa, e che servono pel buon governo della medesima.

  A189000319 

 R. Il santo legno della Croce nel 326 era già stato prodigiosamente ritrovato da s. Elena madre di Costantino, la quale ne avea mandato una parte a Roma, e parte aveva fatto onorificamente riporre {176[334]} in una chiesa eretta sul monte Calvario.

  A189000322 

 Il nuovo errore fu combattuto precipuamente dal santo Abbate Massimo, e da s. Martino I. Papa.

  A189000322 

 L'empio capitano comanda ad un emissario che entri nel Tempio di s. Marco, e mentre il Pontefice celebra il santo Sacrifizio della messa lo metta a morte.

  A189000332 

 Fatto adulto rinunciò alla pingue eredità paterna, e risoluto di farsi santo, abbracciò la vita solitaria.

  A189000377 

 Arrivati alla Chiesa del santo Sepolcro consacrarono Re il pio e valoroso Capitano Goffredo di Buglione Duca di Lorena.

  A189000377 

 Fondò nella Chiesa del santo Sepolcro un Capitolo di Canonici; fabbricò un monastero nella valle di Giosafatte; fece edificare molte chiese a cui offrì doni insigni; an.

  A189000383 

 {220[378]} Il decimo Concilio Ecumenico secondo di Laterano, si convocò per condannare gli errori di Pietro di Bruis e di Arnaldo di Brescia, i quali empiamente disprezzavano il santo Sacrifizio della Messa, l'invocazione de' Santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione, e gli scritti dei santi Padri.

  A189000387 

 Pochi erano i giovani ai quali parlasse il santo, che egli non arrolasse nella milizia spirituale, dimodochè quando compariva s. Bernardo le madri nascondevano i loro figliuoli, le mogli i mariti, persuase che niuno poteva resistere a' suoi allettamenti.

  A189000387 

 R. Tutta la vita di questo santo è ripiena di maraviglie.

  A189000391 

 R. Sparsasi la voce della pericolosa infermità di s. Bernardo da tutte le parti della cristianità, si correva per aver la consolazione di veder per l'ultima volta quell'oracolo dello Spirito Santo.

  A189000426 

 Sentendosi poscia avvicinare gli ultimi istanti fecesi coricare sulla cenere, e incrocicchiate le braccia sul petto cogli occhi rivolti al cielo recitando quelle parole del Salmo: « signore io entrerò nella vostra casa, vi {247[405]} adorerò nel vostro Tempio santo, e glorificherò il vostro nome », placidissimamente spirò nel 1270.

  A189000428 

 Domandò il santo Viatico, a cui benchè sfinito dal male, volle egli stesso andar incontro, e prostrandosi in terra con un profluvio di lagrime, adorò il suo Sacramentato Signore: indi coi più teneri atti di divozione, e col più commovente fervore lo ricevette.

  A189000430 

 S. Tommaso d'Aquino suo grande amico, venuto un giorno a visitarlo, lo trovò che scriveva la vita di s. Francesco: « non l'interrompiamo, disse, lasciamo che un santo scriva la vita di un altro santo ».

  A189000430 

 Un'altra volta questo santo Dottore pregò s. Bonaventura a dirgli da chi imparava quelle mirabili cose che apparivano ne' suoi scritti.

  A189000432 

 In questo Concilio tutti i Greci abjurarono i loro errori, dichiarando di credere la processione dello Spirito Santo (questo negavano i Greci Scismatici) dal padre e dal figliuolo, l'esistenza del purgatorio, la validità del Sacramento dell'Eucaristia fatta col pane azimo, e finalmente confessarono il primato del Romano Pontefice vero, e legittimo successor di s. Pietro, a cui chiunque si ostini a non voler essere unito, è impossibile che si possa salvare.

  A189000434 

 Nel giovedì santo si confessò, comunicò, quindi fece ritorno al suo lavoro.

  A189000434 

 Un giorno una donna caritatevole che gli aveva dato albergo in casa sua, gli disse: « che cosa pensi tu, o Verner? eccoti al venerdì santo; gli ebrei ti mangieranno ».

  A189000449 

 Quindi è, che essendo i Fiorentini scomunicati per essersi sollevati contro la Chiesa Romana, la nostra santa recossi in Avignone per trattar la loro riconciliazione con Gregorio XI. Il Papa e i Cardinali l'accolsero con tutto quel rispetto che meritava la sua virtù, e fu fatta arbitra della pace che il Santo Padre concedeva ai Fiorentini.

  A189000456 

 Il re montato perciò in furore, comanda ai suoi carnefici, che sommettano il santo alla tortura.

  A189000458 

 Ivi i Greci diedero una prefessione di fede conforme a quella della Chiesa Romana, pronunciarono in modo formale che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che il Papa è il capo della Chiesa universale, e che vi è un purgatorio, ossia luogo ove per alcun tempo sono trattenute le anime di quelli che muoiono in grazia bensì, ma hanno ancora qualche debito a soddisfare colla divina giustizia, an.

  A189000470 

 Quest'uomo straordinario gran profeta, grande operator di miracoli, gran santo, dopo d'esser divenuto l'oracolo di tutto il mondo cristiano cadde ammalato, e raccomandando a'suoi religiosi l'osservanza delle regole e in ispezialità il voto di una continua quaresima {284[442]} e particolarmente la carità; il giovedì santo chiese di esser condotto in chiesa, si confessò, si comunicò co'più scalzi, e con una fune al collo, indi a poco spirò in età d'anni novantuno nel 1507.

  A189000492 

 Dopo qualche incertezza e lotta fra lo spirito e la carne prese la risoluzione di imitarli, e farsi {298[456]} santo.

  A189000500 

 Vi si manifestò in modo patente l'oracolo dello Spirito Santo, il quale prestò assistenza tale in quest'urgenza alla sua Chiesa, che sarà difficile ne' secoli futuri si possano inventar degli errori, che direttamente o almeno indirettamente ivi non siano stati fulminati.

  A189000505 

 Gran santo, gran Pontefice caro a Dio ed agli uomini mori nel 1572.

  A189000507 

 Suo padre che amava i libri di pietà faceva leggere ogni giorno la vita di qualche santo alla presenza di tutta la famiglia.

  A189000509 

 R. S. Carlo Borromeo ornamento dei prelati del decimo sesto secolo fin dal suo nascimento fu pronosticato da un celeste {310[468]} splendore (il quale tutto circondò il castello d'Arona, dove nacque), che diverrebbe un gran santo.

  A189000509 

 Un santo prete al contemplarne la modestia e il divoto atteggiamento di tutta la persona, pieno di stupore « questo giovanetto, disse sarà un giorno il riformatore della Chiesa ».

  A189000522 

 Egli scrisse un libro intitolato Augustinus, come se questo libro non contenesse altro che la dottrina di questo santo Padre, ma pel contrario conteneva il Calvinismo alquanto mitigato, insegnando che Dio comanda cose impossibili ad osservarsi, con molti altri errori intorno alla divina grazia.

  A189000531 

 D. Qual santo illustrò la congregazione dell'Oratorio?.

  A189000557 

 Alla nuova dell'arrivo del Papa, da tutte parti preti, laici, ricchi e poveri, uomini e donne, vecchi e fanciulli, sani ed infermi, tutti insieme confusi empivano i campi, le strade s'arrampicavano agli alberi, e colle mani giunte e ginocchioni dimandavano la benedizione dal santo Padre, il quale alla vista di tanti segni di religiosa venerazione teneramente commosso rompeva {353[511]} in lacrime.

  A189000557 

 Presso a Torino la sua carrozza fu arrestata dalla gran calca de' fedeli accorsi da tutte parti per godere della veduta del santo prigioniero, e tutti ginocchioni dimandavano la papal benedizione.

  A189000565 

 In capo ad una mano di soldati Radet dà la scalata al palazzo Pontificio, abbatte gli usci a colpi di scure, spezza le finestre, e a mano armata penetra nella camera del santo Padre, e di notte tempo in modo violento lo costringe a partire da Roma senza seguito, spoglio di ogni cosa, coi soli abiti che aveva indosso, chiuso a chiave in una carrozza fra gendarmi, come un malfattore.

  A189000567 

 A varii accidenti andò soggetto il santo Padre nel suo viaggio.

  A189000567 

 Presso a Firenze per l'imperizia dei postiglioni la carrozza corre sovra un rialzo di terra, si rovescia con grand'impeto, si spezza la cassa, va rotolando per la strada in mezzo alle ruote il santo Padre, che avrebbe dovuto rimanerne sfracellato, se non l'avesse Iddio preservato.

  A189000569 

 Mentre passava sopra un ponte del Rodano da Beaticaire a Taraseone, il colonnello Lagorse assordato dalle grida di gioia, che il popolo mandava per ossequiare il santo Padre « e che fareste voi dunque, disse, se passasse l'imperatore? » A tali parole rispose il popolo: « Noi gli daremmo da bere ».

  A189000571 

 Napoleone è preso, e fatto prigioniero, vien condotto a Fontainebleau in quello stesso palagio nel quale tenne in ceppi il santo Padre, e là bagna colle lagrime della sua disperazione quei luoghi stessi, ove ha fatto scorrere quelle del Vicario di Gesù Cristo.

  A189000595 

 Al segnale di un cembalo l'uno di essi tronca con un colpo solo il capo del santo martire: gli altri manigoldi compiono lo strazio recidendo le braccia e i piedi, e spaccando il busto in quattro parti.

  A189000597 

 Partito per la China nel 1835, esercitò cinque anni il sacro ministero tra quelle barbare nazioni, godendo presso a tutti la stima e la riputazione di uomo santo.

  A189000606 

 Inoltre la Chiesa cattolica da Gregorio XVI numera i suoi successori fino a s. Pietro ed a Gesù Cristo, i quali tutti in ogni tempo col fatto e colle parole {387[545]} sostennero e professarono quelle stesse verità che leggiamo nel santo Vangelo.


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  A190000024 

 Essa è da lui ripiena del suo Santo Spirito, che esso le mandò perchè rimanga con lei e le insegni ogni verità sino ai terminare dei secoli.

  A190000026 

 Andate, sono io che vi mando; predicate il Vangelo a tutte le creature, ammaestrandole, battezzandole nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A190000041 

 Ivi con Maria SS. e con altri fedeli in numero di 120 incirca si trattennero in preghiera aspettando la venuta dello Spirito Santo, che Gesù Cristo aveva loro promesso.

  A190000042 

 Imperocchè rivoltosi alla moltitudine, «Fratelli miei, disse loro, è d'uopo che si adempia ciò, che disse lo Spirito Santo intorno a Giuda, che fu condottiere di coloro, che posero Gesù in prigione.

  A190000044 

 Tutti rimasero pieni dei doni dello Spirito Santo per modo, che cominciarono a parlare diversi linguaggi prima loro sconosciuti, di cui si valsero a pubblicare le maraviglie in loro operate, e a far conoscere le verità del vangelo.

  A190000044 

 Venuta dello Spirito Santo.

  A190000045 

 Esaltato egli adunque alla destra di Dio e ricevuta dal Padre la promessa dello Spirito Santo, lo ha diffuso quale voi lo vedete e lo udite.

  A190000045 

 S. Pietro allora era soltanto conosciuto come un povero pescatore, ma ricevuta la pienezza dei doni dello Spirito Santo, si senti pieno di coraggio e di scienza da presentarsi al pubblico e predicare Gesù Cristo a quella stessa moltitudine che pochi giorni prima cogli schiamazzi lo aveva condannato a morte i Fratelli, prese loro a dire, ascoltate le mie parole.

  A190000045 

 Uomini Israeliti, udite: Gesù Nazareno, uomo, a cui Dio ha renduto irrefragabile testimonianza tra di voi per mezzo delle opere grandi e dei prodigi e dei miracoli i quali per mezzo di lui fece Dio su gli occhi vostri, come voi stessi sapete: questo Gesù voi traifiggendo per mano degli empi uccideste, cui Dio risuscitò, imperocchè di lui dice Davidde: Tu non permetterai, che il tuo Santo abbia a provare la corruzione.

  A190000048 

 Crescendo poi in maniera prodigiosa la moltitudine dei credenti, gli Apostoli non potevano più attendere da sè soli alle necessità di ogni classe dei fedeli, perciò secondo gli ordini che avevano avuti dal Salvatore, nominarono sette diaconi ovvero ministri, eleggendo a tale uffìzio quelli tra gli altri fedeli, che apparivano più ornati di virtù e pieni di Spirito Santo.

  A190000050 

 - Prima vittima di questa pesecuzione e primo martire della fede fu santo Stefano, uno de'sette diaconi.

  A190000054 

 Egli aveva molto contribuito alla morte di santo Stefano, conciossiachè egli custodisse le vestimenta di coloro, che scagliavano le pietre contro al santo martire; perciò, come osserva s. Agostino, egli in certo modo fosse altrettanto reo quanto tutti quelli insieme.

  A190000058 

 Intanto il pio Cornelio aveva raccolto in casa i suoi conoscenti ed amici per fare accoglienza al santo Apostolo; e appena lo vide si inginocchiò umilmente.

  A190000058 

 Parlava ancora, allora che in modo sensibile discese lo Spirito {30 [30]} Santo sopra i suoi uditori e comunicò loro il dono delle lingue, siccome era accaduto nel cenacolo di Gerusalemme.

  A190000058 

 Perciò senza esitazione il santo Apostolo partì il giorno seguente in loro compagnia.

  A190000059 

 Fingendosi egli pure seguace del vangelo ottenne di essere battezzato; quindi si presentò a s. Pietro per comprar con danaro la facoltà di operar miracoli nel modo stesso che vedeva operarsi dal santo Apostolo.

  A190000059 

 «Il tuo danaro, rispose Pietro, sia teco in perdizione, perchè con esso giudicasti potersi comperare gli inestimabili doni dello Spirito Santo.» Per quel rifiuto egli si dichiarò nemico de'cristiani, adoperando ogni arte ed inganno per opporsi ai progressi della fede.

  A190000061 

 Infatti sul principio per non pochi anni il santo vangelo fu conservato, insegnato e professato solo per mezzo della parola viva degli Apostoli e dei {33 [33]} primi credenti.

  A190000062 

 S. Tomaso non erasi trovato presente al prezioso transito di Maria, e giuntovi il terzo giorno, dimandò a titolo di favore, giacchè non poteva più vederla viva, almeno gli fosse dato di venerare per anco una volta il santo di lei cadavere.

  A190000065 

 La prima fu per apparecchiarsi a ricevere le Spirito Santo ed eleggere s. Mattia in luogo di Giuda traditore; l'altra per la scelta e consacrazione de'sette diaconi: la terza poi è quella che prese propriamente il nome di concilio e che servi di norma ai concilii che vennero nei tempi posteriori celebrati dalla Chiesa.

  A190000065 

 Si formò di poi il decreto da pubblicarsi a tutti i fedeli nel tenore seguente: «Piacque allo Spirito Santo ed a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze che noi giudichiamo ancora necessarie, cioè di astenervi solamente dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dalla carne di animali soffocati e dalla fornicazione.».

  A190000080 

 Ma i sacerdoti degli idoli dicendo che quel miracolo recava ingiuria agli Dei, obbligarono il timido Saturnino, tale era il nome del padre della fanciulla guarita, a condannare a morte il santo Pontefice.

  A190000080 

 Ricorse al nostro santo, e questi la guari iu un istante col seguo della santa croce.

  A190000091 

 Dopo lungo, faticoso e penosissimo viaggio giunse il santo pontefice al luogo dell'esilio e fu messo a lavorare tra una turba di malfattori.

  A190000096 

 Traiano trovandosi in Oriente volle venire con esso a disputa sulle cose della religione, ma non polendo prevalere, e restando confuso, diede ordine che il santo Vescovo fosse legato con catene e condotto a Roma per servire nell'anfiteatro di Flavio di pubblico spettacolo al popolo, e di pascolo alle fiere.

  A190000098 

 «Ignazio, chiamato anche Teoforo, ossia apportatore della misericordia divina, che egli ha conseguito dall'immensa bontà dell'altissimo Padre Iddio, e di Gesù Cristo suo figliuolo unigenito, alla Chiesa romana, che per divina volontà opera quanto si appartiene alla fede ed alla carità di G. Cristo nostro Salvatore, la quale ha la sua sede in Roma, Chiesa degnissima di Dio, degna di governare: Chiesa purissima, che dall'esimia carità di Gesù Cristo e dal nome del padre si intitola piena dello Spirito Santo.

  A190000100 

 Carcere, fame, sete, ferro, fuoco, tutto fu adoperato inutilmente; che anzi la predicazione ed i miracoli {57 [57]} che accompagnavano ovunque il santo pontefice giovarono assai a guadagnare nuova gente alla fede.

  A190000126 

 L'eretico Marcione, persuaso che avrebbe {62 [62]} riportato una grande vittoria se avesse potuto aggiugnere quel santo vescovo alla sua setta, tentò di guadagnarlo.

  A190000141 

 Questo santo prelato lo aveva mandato a predicare il Vangelo nelle Gallie in aiuto di san Fotino.

  A190000144 

 In esso il santo vescovo afferma la necessità di stare uniti colla Chiesa Romana per essere cattolici.

  A190000145 

 Ma il santo Pontefice, vero seguace di s. Pietro, ricusò il danaro e lo allontanò da sè dicendo: lo voglio anime e non ricchezze: e non lo assolvette dalla scomunica.

  A190000146 

 S. Eleutero per tenere i fedeli in guardia contro di loro, confermò la condanna già pronunciata da santo Aniceto, e defini che tutti i cibi per se stessi erano leciti perchè, tutti creati da Dio a benefizio dell'uomo

  A190000146 

 Tal decreto fatto in forma {72 [72]} di lettera fu specialmente diretto alle chiese nelle Gallie, che avevano mandato a Roma santo Ireneo per consultare la s. Sede sopra i dubbi mentovati.

  A190000165 

 - Catacomba è parola greca, e vuol dire presso i sotterranei, imperocchè le sepolture de'cristiani in alcuni luoghi, ma specialmente in Roma, furono stabilite in anditi scavati sottoterra a bella posta per questo santo fine di riporvi le salme dei fedeli.

  A190000168 

 Il santo sacrificio per lo più era offerto sopra la tomba di un martire da poco tempo morto per la fede.

  A190000169 

 Presso la basilica di s. Maria in Transtevere mostrasi ancora il pozzo nel quale il nostro santo fu sommerso.

  A190000196 

 Il santo pontefice diede loro l'apostolica benedizione, e fattosi da tutti il segno della croce, offerirono a Dio la lor vita pregando così:.

  A190000214 

 Leonida suo padre cristiano zelantissimo lo educò con sollecitudine nel santo timor di Dio, e dalla più tenera età lo avviò nello studio delle divine Scritture.

  A190000229 

 Di questi meritarono lode ed ammirazione solo quelli, che vennero a questo eccesso di eroismo spinti da una grazia particolare dello Spirito Santo.

  A190000237 

 Alzati gli occhi al cielo, Cornelio così pregò: «Signore Iddio creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa misericordia con lei siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria ed esaltare il tuo santo nome.».

  A190000239 

 Cornelio dopo la necessaria istruzione amministrò loro il battesimo, e per ringrazia degnamente il Signore offrì per loro sacrificium {110 [110]} laudis, cioè il santo sacrifizio della messa.

  A190000242 

 Al santo Pontefice fu tagliata la testa il 14 di settembre del 252 dopo aver governata la Santa Sede circa due anni.

  A190000243 

 - Al papa s. Cornelio succedette san Lucio, che tenne la Sede solo sedici mesi, e poi, caduto sotto la spada della persecuzione, venne eletto santo Stefano.

  A190000243 

 Fra le altre falsità, diceva che non eravi distinzione reale tra le persone della SS. Trinità, che il Padre era la stessa persona che il Figliuolo e lo Spirito Santo.

  A190000249 

 Mentre era condono al supplizio, s. Lorenzo, suo diacono, l'accompagnava colle lagrime: «Ah! dove ne vai, diceva, o Padre santo, senza di me tuo ministro...?» A cui rispose il pontefice: «Fatti animo, fra tre giorni mi seguirai.

  A190000250 

 Il santo diacono rispose, quei tesori non essere più in suo potere, ma già tutti distribuiti ai poveri.

  A190000250 

 Il santo martire sembrava insensibile al dolore, e dopo qualche tempo diceva al tiranno: «Fammi voltare dall'altra parte, che sono arrostito abbastanza da questa,» Voltato che fu: «Le mie carni sono cotte abbastanza, gli disse, se vuoi, potresti cibartene.» Egli proseguiva in questa eroica fermezza fino all'ultimo respiro.

  A190000264 

 Il santo pontefice accertatosi che erano bastevolmente istruiti, conferì loro quel Sacramento, e sul fine della funzione prese a parlare così: «Miei figliuoli, andate e fatevi ovunque conoscere degni soldati di Gesù Cristo, {121 [121]} pronti a morire quando che sia piuttosto che contaminare la purezza di quella fede che or ora avete ricevuta.

  A190000276 

 La qual cosa ricusando il santo pontefice con grande costanza, fu da lui condannato a servire nella stalla imperiale.

  A190000282 

 domenica e delle feste del santo Natale, dell'Epifania, della Pasqua, dell'Ascensione, della Pentecoste, il digiuno della Quaresima, delle quattro Tempora, l'uso dell'acqua benedetta, del segno della santa croce, l'Agape, o Convito comune di carità sono tutte cose attribuite a s. Pietro.

  A190000291 

 S. Felice stabilì che il santo Sacrificio della messa fosse celebrato, per quanto le circostanze lo permettessero, sopra i sepolcri, e le memorie de'martiri.

  A190000314 

 Mentre esso era vicino al martirio, una madre addolorata si presentò e pose a'piedi del santo il suo figliuolo unico, il quale stava per essere soffocato da una lisca, ossia spina di pesce rimastagli in gola, ed era sul punto di morire.

  A190000315 

 Il governatore della città, vedendo che in niun modo il santo voleva sacrificare agli idoli, ordinò che fosse sommerso nel mare.

  A190000322 

 Conosci tu questa mano? è la mano del santo uomo Arsenio, che tu facesti uccidere.» Stette Atanasio alquanto in silenzio, di poi rivolto all'adunanza: «Trovasi, disse, fra voi chi si ricordi dei lineamenti di Arsenio?» Molti risposero di sì.

  A190000322 

 Il santo prelato fu costretto a procacciarsi scampo nell'esiglio, il quale si protrasse a molti anni.

  A190000324 

 Dopo non pochi lavori fu alla fine scoperta la grotta del santo sepolcro, e poco lungi furono rinvenute tre croci, ed in un canto l'iscrizione stata affissa a quella del Salvatore, ma separata da essa, ed i chiodi che avevano traforato le sue mani ed i suoi piedi.

  A190000324 

 Ebbra di gioia la santa donna staccò una parte della vera croce per mandarla in dono a suo figlio imperatore, e rinchiuse l'altra in una cassa d'argento, consegnandola nelle mani del vescovo Macario, perchè la deponesse nella chiesa che Costantino aveva ordinato d'innalzare sul santo sepolcro.

  A190000331 

 Tutti sanno che san Paolo morì di 113 anni; s. Antonio di 105; s. Macario suo discepolo ne aveva 90; altro s. Macario di Nitria, anche discepolo di santo Antonio, visse fino a 100 anni.

  A190000335 

 Il santo seppe approfittare dei suo esiglio per consolidare nella fede i cattolici {158 [158]} dell'oriente e dell'occidente.

  A190000339 

 Furono condannati gli errori di Macedonio, e si confermò il Simbolo Niceno, al quale furono aggiunte le parole che riguardano la divinità dello Spirito Santo: Credo nello Spirito Santo signore e vivificatore... il quale col Padre e col Figliuolo insieme è adorato e conglorificato, il quale parlò per mezzo de'profeti.

  A190000339 

 Gli ariani intaccavano la divinità del Verbo; costui quella dello Spirito Santo.

  A190000341 

 Il padre chiamato anch'esso Basilio (santo) e s. Emelia sua madre e specialmente santa Macrina sua nonna si presero cura di allevarlo nella scienza e nella pietà.

  A190000344 

 Scosso da questi segni prodigiosi conobbe la sua empietà, si riconciliò col santo vescovo; ed ecco sua moglie guarire ed il figlio migliorare.

  A190000345 

 Questo santo maraviglioso, dottore e splendore di santa Chiesa, andò a godere la pace dei giusti nell'anno 379 cinquantesimo primo dell'età sua.

  A190000354 

 Fra queste è specialmente memorabile quella, in cui il santo dottore stanco della noia cagionatagli dalle varie fazioni che dividevano la Chiesa d'Antiochia diceva: «Volendo assicurarmi di aver Gesù Cristo, io mi attacco alla comunione di Vostra Santità, cioè alla cattedra di Pietro.

  A190000362 

 Essi tentavano in quel tempo di corrompere la Chiesa, ma il santo dottore li combattè vittoriosamente colla predicazione e cogli scritti finchè visse.

  A190000375 

 Quando il santo vi si portò, esisteva ancora su questo monte un tempio di Apolline, che gli abitanti de'contorni adoravano.

  A190000376 

 Appena il santo ebbelo scorto, esclamò: Deponi, fìgliuol mio, l'abito che vesti, esso non è tuo.

  A190000376 

 Cose memorabili di questo santo.

  A190000376 

 Ma siccome prima di sedersi a tavola il santo abate era solito di fare il segno della croce, non appena fece questo segno augusto, che il bicchiere si ruppe con fragore, come se fosse {179 [179]} stato colpito da una pietra.

  A190000383 

 Imperocchè mentre celebrava Messa, una particola consacrata, che il santo stava per porgere ad una matrona dubitante della verità di questo Sacramento, prese la forma visibile di carne.

  A190000393 

 - Quando s. Elena trovò il santo Legno della Croce, ne fece riporre, come fu detto, una parte nella chiesa {189 [189]} dell'Anastasia, ossia della Risurrezione eretta sul monte Calvario.

  A190000396 

 Le sue lettere furono ricevute ed ammesse da'padri del Concilio siccome dettate dallo Spirilo Santo per bocca del beato Pietro.

  A190000399 

 Imputandogli un attentato di tradimento faceva giugnere a quel principe una lettera in cui si era imitato il carattere del santo, che si accusava di macchinar una congiura contro di esso.

  A190000418 

 - Questo santo nacque in Ravenna nel 956, e fu da giovane in modo prodigioso {206 [206]} spinto ad abbandonare il mondo e farsi religioso nel monastero di s. Apollinare presso la sua città nativa.

  A190000421 

 Scorgendo imminente il suo fine il santo pontefice si fece portare nella basilica vaticana sull'orlo della tomba dove tenne un commovente discorso.

  A190000423 

 - Mentre Berengario scandalizzava la Chiesa, un gran santo la edificava.

  A190000435 

 Furono parimenti condannati gli errori di Pietro di Bruis e di Arnaldo da Brescia, i quali, oltre ad una vita scandalosa,disprezzavano il santo sacrifizio della messa, l'invocazione dei santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione e gli scritti dei santi padri.

  A190000437 

 Questo santo nacque in Fontaines nella Borgogna.

  A190000438 

 Pochi erano i giovani, a'quali parlasse il santo, che non arrotasse alla milizia spirituale.

  A190000440 

 - Sparsasi la voce della pericolosa malattia di s. Bernardo, da tutte parti si correva a Chiaravalle onde vedere per l'ultima volta quell'oracolo dello Spirito Santo.

  A190000462 

 Oltre a'miracoli suaccennati, questo santo risuscitò tre morti alla presenza di molta gente.

  A190000463 

 Ritornato in Europa fondò vari conventi, fra'quali uno in Chieri, l'altro in Torino; imperocchè le città d'Italia si facevano una premura di avere tra loro dei discepoli di un {233 [233]} uomo si santo.

  A190000466 

 Il sacerdote interrogandolo se credeva a Gesù presente nell'ostia, «Meglio non crederei, rispose, se lo vedessi in tutta la luce, con cui salì al Cielo.» Negli ultimi istanti si fece coricare sulla cenere, e incrocicchiate le braccia sul petto cogli occhi al cielo rivolti recitò quelle parole del salmo: «Signore, io entrerò nella vostra casa, vi adorerò nel vostro tempio santo e glorificherò il vostro nome.» Era l'anno 1270.

  A190000468 

 Una volta l'immagine di Gesù Cristo crocifisso gli parlò e disse: «Tommaso, scrivesti bene di me: qual mercede vuoi?» Rispose: «Non altra mercede che te stesso, o mio Dio.» Sedendo un giorno a mensa con s. Luigi re di Francia, e ripassando in mente un punto di teologia, trovatane ad un tratto la soluzione, battè sulla tavola dicendo: «Questo è argomento, che abbatte l'eresia di Manete.» Avvertito dal suo superiore a badare che era in presenza del re, ne dimandò umile perdono; ma quel principe chiamò tosto un segretario, cui ordinò di scrivere i concetti del santo dottore.

  A190000469 

 «Non s'interrompa, disse, lasciamo che {240 [240]} un santo scriva la vita di un altro santo.» Altra volta questo dottore chiese a s. Bonaventura, da chi avesse imparato quelle ammirabili cose che apparivano ne'suoi scritti.

  A190000470 

 I Greci abiurarono i loro errori; dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; {241 [241]} ammisero l'esistenza del purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia consacrata con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di non volergli stare unito.

  A190000471 

 Un giorno la donna caritatevole che davagli albergo gli disse: «Verner! eccoti al venerdì santo; gli ebrei ti mangieranno.» L'innocente giovanetto rispose: «Io non posso vivere che lavorando, la mia vita è nelle mani del Signore.» Nel giovedi santo si confessò e comunicò, quindi fece ritorno al suo lavoro.

  A190000496 

 - In quello stesso secolo si vide su di un trono di Germania la crudeltà congiunta con la prepotenza per tentare di rendere un santo sacerdote traditore del suo ministero.

  A190000497 

 Il re per qualche tempo si tenne alle sole minacele, finchè un di mostrandosi più che mai deciso a volere svelato il segreto della confessione di sua moglie e trovando il santo costante nel rifiuto, lo fece chiudere in una delle sale del palazzo reale, e qui segretamente lo sottopose alle più orribili torture.

  A190000497 

 Il santo uscito malconcio dal palazzo si preparò alla morte che vedeva inevitabile, e a quel fine si recò a un santuario di Maria SS. ad implorare aiuto.

  A190000500 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri greci e latini dichiararono di pieno accordo, essere dottrina rivelata nei libri santi e contenuta nella tradizione, che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la consacrazione fatta in pane azimo; che le anime di coloro che muoiono vanno inumantinente {257 [257]} in paradiso se sono in grazia di Dio, e libere d'ogni debito di pena; e per contro vanno immantinenti all'inferno se infette di peccato mortale.

  A190000513 

 Passava di questa terra al cielo nel giovedì santo dell'anno 1507.

  A190000549 

 Quell'angelico tenore di vita faceva che il giovanetto fosse da tutti segnato col nome di Santo.

  A190000561 

 Scopo loro esclusivo è tuttora quello del santo fondatore, di aver cura degli infermi, e per quanto loro permette lo stato di laici, mentre portano soccorso ai corpi, nulla risparmiare affinchè essi dispongansi nel miglior modo possibile a ricevere gli ultimi conforti di nostra santa cattolica religione.

  A190000565 

 Dopo qualche lotta fra lo spirito e la carne, egli prese la risoluzione d'imitarli e di farsi santo.

  A190000575 

 In questo concilio lo Spirito Santo illuminò la sua Chiesa in guisa, che nello stendere le definizioni dogmatiche e nello esporre la dottrina cattolica si prevennero gli errori che potrebbero suscitarsi in avvenire.

  A190000579 

 Assalito da malattia, che cagionavagli acutissimi dolori, non disse mai altro che: «Signore, aumentate il mio male, ma aumentate altresì la pazienza.» Vicino a morte ripeteva spesso queste parole: «Mi sento colmar di gioia per la speranza di entrare presto nella casa del Signore.» Gran santo, gran pontefice, moriva nel 1572.

  A190000580 

 Suo padre amava i libri di pietà, e con bello esempio faceva leggere ogni giorno la vita di qualche santo alla presenza della famiglia.

  A190000581 

 Un celeste splendore, che circondò ed illuminò il luogo di sua nascita, presagì che diverrebbe gran santo.

  A190000582 

 Un santo prete al contemplarne il divoto atteggiamento: «Questo giovinetto, disse, sarà un giorno il riformatore della disciplina della Chiesa.

  A190000584 

 - Mentre s. Carlo faceva la visita pastorale delle diocesi, gli venne presentato un giovanetto per nome Luigi, la cui santità angelica fu tosto conosciuta dal santo arcivescovo.

  A190000594 

 Centinaia di poveri abbandonati furono dal santo sovvenuti nelle necessità spirituali e temporali.

  A190000594 

 S. Filippo Neri, confessore di Camillo, assicurò di aver veduto degli angeli a suggerire le parole ad alcuni discepoli del santo, mentre assistevano ai moribondi.

  A190000598 

 In questo egli pretese di esporre genuinamente la dottrina di quel santo dottore, ma pervertendone il senso, espose in realtà la sostanza del calvinismo sotto l'apparenza di rigorismo cattolico.

  A190000602 

 Il santo istitutore la sostenne con inudile fatiche e con tale pazienza, che da tutti era chiamato un novello Giobbe.

  A190000607 

 Furono essi con tal nome chiamati, perchè oltre ai tre voti di castità, povertà, obbedienza, aggiungevano il quarto, d'impegnarsi a svegliare nei fedeli la memoria della passione di N. S. G. C. Il più mirabile si è che quelle regole furono trovate piene dello spirito del Signore e di alta sapienza, quantunque il nostro santo non contasse che 26 anni, nè mai prima avesse lette altre regole di ordini religiosi.

  A190000613 

 Mentre predicava sulla divozione alla Beata Vergine, fu sollevato a grand'altezza, ed una statua di Maria SS. fu veduta risplendere di luce celeste ed illuminare prodigiosamente il volto del santo predicatore.

  A190000616 

 Le chiese diroccate o profanate; le croci, le reliquie, i vasi sacri, gli stessi sacrosanti misteri sacrilegamente calpestati, e sugli altari del Dio vivente, invece di celebrare il santo sacrifizio della messa, si collocò una donna infame, e fu adorata siccome la dea ragione.

  A190000624 

 Tutti volevano avere qualche cosa, che fosse stata del santo Pontefice.

  A190000644 

 Presso a {332 [332]} Firenze per l'imperizia de'postiglioni la carrozza corre sopra un rialto di terra, si rovescia con grand'impeto, e il santo padre cade sulla strada in mezzo alle ruote.

  A190000646 

 Mentre passava sopra un ponte del Rodano da Beaucaire a Tarascone il colonnello Lagorse assordato dalle grida di gioia che il popolo mandava al santo padre, disse: «E che fareste voi dunque se passasse l'imperatore? - Noi gli daremmo da bere,» risposero ad una voce, indicando il fiume che sotto al ponte scorreva.

  A190000648 

 Egli è fatto prigioniero, condotto a Fontainebleau in quello stesso palagio nel quale tenne in ceppi il santo padre; sottoscrive l'alto della sua abdicazione in quei luoghi stessi ove egli aveva addolorato e umiliato il vicario di G. Cristo.

  A190000653 

 Non potendo egli avviarsi per la carriera ecclesiastica perchè pativa epilessia o mal caduco, il santo pontefice gli raccomandò di fare una novena alla Beata Vergine, mentre egli pure avrebbe pregato per lui nella santa messa.

  A190000656 

 Ora la sola Chiesa cattolica che conserva e pratica il santo Vangelo quale G. Cristo lo ha insegnato, dà a Dio tutta la gloria che gli si deve; così la sola Chiesa cattolica è ortodossa.

  A190000669 

 Il santo padre, per ultima prova, concedette altri favori, chiamò a Roma il conte Pellegrino Rossi, valente politico, e lo fece presidente de'suoi ministri, raccomandandogli di adoperarsi in tutte le guise per conservare l'ordine e la pace nello Stato.

  A190000671 

 Il re di Napoli, glorioso di tanto ospite, gli prodigò ogni riguardo, nulla risparmiando di quanto poteva essere necessario al santo padre e a quelli che lo avevano accompagnato.

  A190000673 

 Allora i cattolici coll'affetto {346 [346]} di figli studiarono di venire in aiuto del loro padre ora con grandi, ora con piccole offerte, che furono chiamate come ne'tempi antichi Obolo, o danaro di s. Pietro, perchè diretto a sollevare il capo della religione, successore di quel santo apostolo nel governo della Chiesa

  A190000686 

 L'opera era semplice, il fine santo, e Dio lo benedisse.

  A190000688 

 A quell'atto violento inorridito il santo: « Non sono io, esclamò, che calpesto questa santa croce, ma siete voi, i quali colla violenza mi strascinate sopra.».

  A190000691 

 Al segnale di cembalo un carnefice con un colpo tronca il capo del santo martire, mentre gli altri recidono le braccia, ed i piedi, spaccando il busto in quattro parti.

  A190000739 

 Agiografo, scrittore dei libri sacri, da agios, santo e grafo scrivo.

  A190000739 

 Impropriamente si chiamano pure agiografi gli scrittori della vita di qualche santo.

  A190000844 

 I libri sacri diconsi autentici perchè è certo che furono scritti d'ordine e sotto l'inspirazione dello Spirito Santo.

  A190000929 

 Cappella, luogo destinato alla celebrazione del Santo Sacrificio ed alla preghiera pel comodo di persone private, o famiglie, comunità; benchè possa anche essere {396 [396]} pubblica.

  A190000951 

 S. Elena convertì in chiesa il Cenacolo di Gerusalemme, dove {398 [398]} il Salvatore nell'ultima cena instituì la SS. Eucaristia, e nel quale lo Spirito santo discese sugli Apostoli.

  A190000957 

 Cereo pasquale, gran cereo, in cui si infiggono 5 pallotole fatte d'incenso polverizzato e impastato con gomma, in forma di fichi o mele, e si infiggono così da rappresentare una croce; si benedice e si accende al Sabato santo in onore della Resurrezione di G. C..

  A190001026 

 Crisma o Cresima (greco, unzione ), sacramento con cui, mercè l'unzione dell'olio santo, si conferma e si accresce in noi la grazia del Battesimo.

  A190001108 

 Extra tempora, facoltà che il sommo Pontefice dà ai Vescovi di conferire gli ordini sacri fuori dei tempi fissati dalle leggi ecclesiastiche, che sono i sabati delle Quattro Tempora, il sabato precedente la domenica di Passione e il Sabato Santo.

  A190001181 

 Improperi, versetti che si cantano nel Venerdì santo, quando si adora la Croce; contengono i rimproveri paterni fatti dal Signore agli Ebrei per l'enorme loro ingratitudine ai suoi benefizi.

  A190001219 

 Leggenda, vita del martire o del santo, così detta, perchè doveva leggersi, legenda erat, nelle lezioni del Mattutino.

  A190001384 

 Le ottave della Pasqua e Pentecoste sono così solenni, e in esse non si fa l'ufficio di alcun Santo.

  A190001401 

 Paracleto (greco, consolatore ), nome dato da G. C. allo Spirito Santo.

  A190001403 

 Presso i Cristiani chiamasi anche con questo nome il Venerdì santo.

  A190001546 

 Santo, Santità, si dicono santi tutti quei che praticano virtù eroiche e sono come tali dalla Chiesa riconosciuti; dicesi santità la qualità della loro vita.

  A190001702 

 Veni creator Spiritus, inno composto, come credesi, da Roberto II Re di Francia nel 1000 ad onore dello Spirito Santo.

  A190001703 

 Veni Sancte Spiritus, una delle principali sequenze introdotte nel canto Ecclesiastico da Innocenzo III in cui s'implora la divina assistenza dello Spirito Santo.


don bosco-storia sacra.html
  A191000011 

 La settima dalla nascita di Cristo sino alla venuta dello Spirito Santo, l' anno del mondo 4033, di Cristo 33.

  A191000012 

 Dalla venuta dello Spirito Santo comincia la Chiesa di Gesù Cristo.

  A191000015 

 R. Da' Profeti, dagli Apostoli e da altri personaggi, i quali illuminati ed assistiti in una singolare maniera dallo Spirito Santo scrissero senza che vi potessero inserire il minimo errore nè per malizia nè per umana debolezza.

  A191000101 

 In tutte queste occupazioni non perdé mai di vista il santo timor d'Iddio; onde da lui benedetto acquistò molte ricchezze, divenne possessore di numerose mandre di capre e di pecore, poi si ammogliò, e mantenne in casa sua molti servi.

  A191000157 

 Visse da santo e da santo mori.

  A191000162 

 Così a lui piacque, così fu fatto, sia il suo santo nome benedetto.».

  A191000229 

 R. Quest'uomo maraviglioso, gran santo, sommo legislatore, operator di miracoli luminosissimi, profeta insigne dopo di aver molti anni tollerato insulti, calunnie.

  A191000278 

 Chiamato dalle montagne, dove pascolava il gregge paterno e venuto alla presenza di Samuele, questi con olio santo consacrollo Re in mezzo a' suoi fratelli, però segretamente, affinchè la cosa non venisse a notizia di Saulle.

  A191000279 

 Tutti questi mali cadevano sopra Sanlle, perchè non voleva più dare ascolto agli avvisi del santo profeta Samoele.

  A191000296 

 Indi acclamato successore da tutto Israele applicossi col massimo zelo a ricondurre il suo popolo alla virtù, ad inspirargli il santo timor d'Iddio.

  A191000319 

 Dio, disse, voi che degnato vi siete di gradire questa casa che vi ho edificato, deh! vi prego, fate, che tutti quelli che oppressi dalle angustie o stretti da qualche bisogno ricorreranno a supplicar voi in questo santo luogo siano esauditi.

  A191000337 

 Il Re ai detti ed alle parole del santo pro.

  A191000374 

 Di che sdegnato Benadad spedì incontanente gran numero di soldati per arrestare il santo Profeta.

  A191000380 

 Appena quel cadavere toccò le ossa del santo Profeta, subito riebbe la vita.

  A191000391 

 Educato nel santo timore d'Iddio venne pur egli condotto in ischiavitù cogli altri di sua razione.

  A191000400 

 Visse ancor Tobia quarantadue anni, e accortosi, che era vicina l'ora della morte, chiamò a se il figliuolo, e raccomandatogli che si mantenesse costante nel santo timor d'Iddio, placidamente spirò nel bacio del Signore in età di anni cento due.

  A191000410 

 La quale nuova udendo Atalia corse al Tempio per dissipare la congiura, cosi da lei riputata, ma subito venne strasscinata fuori dei luogo santo e messa a morte.

  A191000420 

 Esso è il profeta che più di tutti parlò del futuro Messia, e con tanta chiarezza, che leggendo i suoi scritti pare di leggere la vita di Gesù Cristo esposta nel santo Vangelo.

  A191000421 

 Ma avendo il Re pregato di cuore il Signore, gli si presentò di nuovo il santo Profeta annunziandogli che Dio aveva udito le sue orazioni e veduto le sue lagrime, perciò gli donava ancor quindici anni di vita.

  A191000430 

 Non risparmiò neppure Isaia che con santo zelo riprendevalo delle sue iniquità, e gli annunziava gl' imminenti Divini gastighi, ordinando che fosse partito per metà con una sega di legno.

  A191000503 

 R. Ester era una giovine Ebrea di rara e straordinaria {133 [133]} bellezza, la quale rimasta priva di padre e madre in fresca età era stata da Mardocheo suo zio con singolare cura allevata nel santo timor d' Iddio.

  A191000558 

 Di che Giuda acremente irritato e acceso di santo zelo con pochi de' suoi venne alla zuffa, sterminò l' esercito nemico, dove trovato fra' cadaveri degli estinti il corpo di M canore, comandò che gli venisse reciso il capo e tagliata la lingua a minute parti fosse data pasto agli uccelli, che la sacrilega mano fosse sospesa dirimpetto al tempio per incutere terrore a chi ardisse oltraggiare il nome del Signore o le cose a lui concernenti.

  A191000558 

 Fermamente persuaso del dogma, che dice esser santo e salutevole pensiero il pregare per le anime de'morti affinchè sieno sciolte dalle pene dovute a' loro peccati, diede solenne prova di questa sua fede facendo una colletta di dodici mila dramme, vale a dire circa quattromila ottocento ventitre lire da mandarsi a Gerusalemme onde fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli che erano morti in battaglia.

  A191000561 

 Ecco il fine di Giuda Macabeo eroe veramente grande per le imprese che mandò ad effetto e pel santo fine per cui le intraprendeva.

  A191000595 

 Assicurata che questo era tutto opera dello Spirito Santo, e che rimarrebbe vergine innanzi al parto, nel parto e dope il parto, si sottomise a' Divini voleri, e consentì di essere fatta Madre del Salvatore.

  A191000606 

 Si trovò parimente nel tempio una vecchia per nome Anna, donna di singolar virtù e fornita dallo Spirito Santo di lumi straordinari, la quale riconoscendo nel presentato Bambino il vero Dio prese ad annunziare la venuta del Redentore a tutti coloro che lo aspettavano.

  A191000620 

 Benchè s. Giovanni noi conoscesse ancora di vista, tuttavia illuminato dallo Spirito Santo gli andò incontro e gli disse: « Tu vuoi essere battezzato da me, mentre io dovrei essere battezzato da te.

  A191000620 

 » Giovanni accondiscese, e come l'ebbe battezzato d'improvviso si aprirono i Cieli, e lo Spirito Santo scese sopra Gesù in forma di colomba.

  A191000699 

 Promisé quindi che dopo la sua morte e risurrezione avrebbe mandato lo Spirito Santo dicendo: «Se mi volete bene, osservate i miei Comandamenti, ed io pregherò il Padre Celeste, il quale vi manderà lo Spirito di verità.

  A191000714 

 » La sua fede il fece santo.

  A191000738 

 Ricevete lo Spirito Santo.

  A191000747 

 Andate adunque, ammaestrate tutte le genti battenzandole nel nome del Padre, e del Figliuolo, e dello Spirito Santo, insegnate loro quanto avete da me imparato.

  A191000747 

 » Poscia promise che avrebbe mandato sovra di essi lo Spirito Santo, avvertendoli a non dipartirsi da Gerusalemme prima che lo avessero ricevuto.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000011 

 La Storia Sacra fu scritta dai Profeti, dagli Apostoli e da altri personaggi, i quali, illuminati ed assistiti per singolar maniera dallo Spirito Santo, scrissero senza poter inserire nei loro scritti il minimo errore, nè per malizia, nè per umana debolezza.

  A192000022 

 Dalla testimonianza di G. C. e degli Apostoli, i quali dichiararono tutta la storia dell'Antico Testamento essere stata scritta con l'assistenza speciale dello Spirito Santo.

  A192000032 

 Nella legge antica si osservava il Sabato; noi cristiani, in memoria della risurrezione del Salvatore, abbiamo per santo il giorno di Domenica.

  A192000075 

 Isacco seguiva gli esempi di virtù del suo santo genitore; ma sopravvenuta grande carestia, fu dal Signore avvisato di recarsi in Gerara, città posta sui confini dell'Arabia Petrea, in quel tempo abitata dai Filistei.

  A192000081 

 In tutte queste azioni non perdé mai di vista il santo timor di Dio.

  A192000120 

 Così a Lui piacque, tosi sia ratto, sia benedetto il suo santo nome.

  A192000159 

 I cristiani celebrano la medesima solennità in memoria della discesa dello Spirito Santo per compiere la legge antica e riempire i fedeli de' suoi doni celesti.

  A192000173 

 Mentre alcuni Giudici litigavano fra loro, nel trasporto della collera uno d'essi bestemmiò il santo nome del Signore.

  A192000174 

 Esempio terribile per coloro che osano bestemmiare il santo nome del Signore, o profanare i giorni a lui consacrati.

  A192000175 

 E così il falso profeta, che si spacciava per oracolo della Divinità, sarebbe stato la rovina del popolo di Dio, se Finees vero ministro di Dio con santo zelo non vi si fosse opposto.

  A192000178 

 Quest' uomo maraviglioso, gran santo, sommo profeta, insigne Legislatore, operatore di strepitosi miracoli, dopo di aver molti anni tollerate insulti, calunnie, fatiche d'ogni genere pel suo popolo, giunse finalmente al termine di sua carriera mortale.

  A192000212 

 Tutti questi mali cadevano sopra Saulle, perchè, abbandonando le vie del {76 [282]} Signore, non dava più ascolto agli avvisi del santo profeta Samuele.

  A192000221 

 Indi, acclamato successore da tutto Israele, intese col massime zelo a ricondurre il popolo alla virtù, al santo timor di Dio.

  A192000231 

 A quella vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò davanti al Signore; poscia, levate al cielo le mani, Mio Dio, esclamò, voi che degnato vi siete di gradire questa casa, che vi ho edificato, deh! vi prego, fate che tutti quelli che oppressi dalle angustie, o stretti da qualche bisogno, verranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi.

  A192000240 

 Ai detti ed alle parole del santo profeta salito il Re in furore, cercava di farlo perire;.

  A192000264 

 Di ciò sdegnato Benedad spedì incontinente gran numero di soldati per arrestare il santo profeta.

  A192000273 

 Questi fu il pietoso Tobia, uomo educato nel santo timor di Dio, grandemente ammirato-per la sua eroica pietà e pazienza.

  A192000278 

 Visse ancora Tobia quarantadue anni; di poi accortosi che era vicina l'ora della sua morte, chiamò a sè il figliuolo, e dopo avergli raccomandato si mantenesse costante nel santo servizio di Dio, tranquillamente spirò nella pace del Signore in età d'anni cento due.

  A192000283 

 La qual cosa udendo Atalia, corse al tempio per dissipare la congiura; ma subito venne trascinata fuori del luogo santo e messa a morte.

  A192000288 

 Isaia continuò a profetare sotto il regno di Ezechia successore di Acaz, e parlò del- Salvatore con tanta chiarezza, che nei suoi scritti pare di leggere la vita di Gesù Cristo esposta nel Santo Vangelo.

  A192000289 

 Ma avendo il Re'pregato di cuore il Signore, gli si presentò di nuovo il santo Profeta annunziandogli, che Dio aveva ascoltate le sue orazioni e vedute le sue lagrime, perciò gli donava ancora quindici anni di vita.

  A192000292 

 Riposta ogni confidenza in Dio, in ogni impresa mirava solo alla gloria del suo santo nome.

  A192000294 

 Avendolo Isaia con santo zelo ripreso delle sue iniquità ed annunziatogli imminenti i divini castighi, egli, invece di emendarsi, diede il barbaro comando che il santo profeta fosse per metà segato con una sega di legno.

  A192000299 

 Questo santo profeta era nativo di Anatot, città poco distante da Gerusalemme.

  A192000302 

 Molti di essi avendo poi voluto rifuggirsi nell'Egitto, per sottrarsi al giogo di Nabucodonosor, egli ancora vi si trasferì per conservarli nel santo timor di Dio.

  A192000302 

 Per altro Nabucodonosor, sebbene gentile, ebbe in grande onore questo santo uomo e, impadronitosi di Gerusalemme, lo tolse di prigione, consentendogli libertà di recarsi in Babilonia o rimanere nella Giudea.

  A192000374 

 Pel che Giuda, acremente addolorato e acceso di santo zelo, con pochi dei suoi venne alla zuffa, sterminò l'esercito nemico, e quando fra i cadaveri degli estinti trovò il corpo di Nicanore, comandò gli fosse'reciso il capo, la lingua tagliata a minute parti fosse data pasto agli uccelli, e la sacrilega mano si appendesse rimpetto al tempio, per incutere terrore a chi ardisse oltraggiare il nome del Signore, o le cose a Lui consacrate.

  A192000375 

 Giuda Maccabeo, dice il sacro testo, mosso dal santo e salutare pensiero, che le anime dei morti vengano per la preghiera aiutate e sciolte dalle pene dovute ai loro peccati, fece una colletta di dodici mila dramme d'argento (circa sei mila franchi), che mandò in Gerusalemme, perché fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli, che erano rimasti estinti in battaglia.

  A192000376 

 Così terminava i suoi giorni Giuda Maccabeo, eroe veramente grande perle solenni sue geste, e pel santo scopo per cui le intraprese.

  A192000395 

 - Tutti quelli i quali hanno letto il Vangelo conoscono, che G. C. nacque da una Vergine di nome Maria, per sola opera dello Spirito Santo; che nacque in una stalla, visse del lavoro delle sue proprie mani, e che tutte le virtù, specialmente la bontà e la dolcezza, formarono la sua indole.

  A192000406 

 Molti scrissero le azioni del Salvatore, ma la Chiesa Cattolica ricwi^sce solamente quattro Evangelisti, ovvero quattro scrittori del Vangelo, assistiti dallo Spirito Santo.

  A192000410 

 Nella persona di questo santo apostolo sono rappresentati tutti i cristiani, di cui Maria è \ladre pietosa.

  A192000413 

 Maria fatta certa che ogni cosa avveniva per opera dello Spirito Santo, e ch'ella avrebbe mai sempre conservata la preziosa virtù della verginità, si inchinò ai divini voleri.

  A192000415 

 Si trovò parimenti uel tempio una vecchia di nome Anna, donna di singolare virtù e dallo Spirito Santo fornita di lumi stràordinari.

  A192000422 

 Giovanni accondiscese, e, come l' ebbe battezzato, d' improvviso si aprirono i cieli, e lo Spirito Santo discese in forma di colomba sopra Gesù.

  A192000422 

 Sebbene questi noi conoscesse ancora di vista, tuttavia, illuminato dallo Spirito Santo, gli andò incontro sulle rive del Giordano e gli disse: Tu vuoi essere battezzato da une, mentre io dovrei essere battezzato da te? Gesù rispose: Lascia fare per ora, imperciocché conviene che si compia da noi ogni giustizia.

  A192000470 

 La negazione di Pietro e la venuta dello Spirito Santo.

  A192000471 

 Promise quindi che dopo la sua morte e risurrezione avrebbe loro mandato lo Spirito Santo con queste parole: Se amate me, osserverete i miei comandamenti, ed io pregherò il Padre celeste, il quale vi manderà lo Spirito di verità.

  A192000485 

 La sua fede il fece santo.

  A192000500 

 Fra le altre cose loro disse: A me é data ogni podestà in cielo ed in terra, andate adunque, ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo; insegnate loro quanto avete da mne imparato.

  A192000504 

 Ivi con Maria SS. e con altri fedeli in numero di 120 si trattennero in orazione aspettando la venuta dello Spirito Santo, che Gesti Cristo aveva loro promesso.

  A192000504 

 Rivoltosi alla moltitudine, Fratelli miei, disse loro, è d'uopo che si adempia quanto presagì lo Spirito Santo intorno a Giuda, il quale fu condottiere di coloro, che posero Gesù in croce.

  A192000506 

 Discesa dello Spirito Santo.

  A192000506 

 Nel tempo stesso apparvero alcune fiammelle a guisa di lingue di fuoco, le quali visibilmente andarono {196 [402]} posarsi sopra il capo di ciascuno di que' che erano in quel santo luogo.

  A192000506 

 Tutti rimasero pieni dei doni dello Spirito Santo per modo, che cominciarono a parlare molti linguaggi prima loro sconosciuti, e di cui si valsero a pubblicare le maraviglie, che si erano in essi operate, e far conoscere il Vangelo.

  A192000510 

 Prima vittima di questa persecuzione e primo martire della' fede cristiana fu santo Stefano.

  A192000512 

 Paolo aveva molto contribuito alla morte di s. Stefano, e poiché la sua età non gli permetteva di scagliar pietre contro al santo martire, custodiva le vestimenta de' compagni e li eccitava a metterlo presto a morte.

  A192000514 

 Perciò senza esitazione il santo Apostolo partì in loro compagnia.

  A192000515 

 Intanto il pio Cornelio aveva raccolto in casa i parenti e gli amici, per fare liete accoglienze al santo Apostolo.

  A192000515 

 Parlava ancora, quando in modo sensibile discese lo Spirito Santo sopra i suoi uditori e comunicò loro il dono delle lingue, siccome era accaduto in Gerusalemme.

  A192000516 

 Venuto nella Samaria, si presentò a s. Pietro per comperar con danaro la virtù di operare miracoli nel modo che vedeva operarsi dal santo Apostolo.

  A192000517 

 Gli Apostoli da prima si erano stabiliti nella Giudea; ma quando seppero che Iddio volea far conoscere il suo santo nome a tutte le nazioni, si separarono andando a portare la parola di salute ai vari popoli della terra, involti da tanti secoli nelle tenebre della idolatria.

  A192000521 

 Tutti aderiscono al parere di lui; e viene formato un decreto da pubblicarsi a' fedeli del tenore seguente: Piacque allo Spirito Santo e a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze, che giudichiamo ancora necessarie, che vi asteniate cioé dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue di animali soffocati e dalla fornicazione.

  A192000558 

 Questo torrente è molto nominato pel passaggio di Davide allorquando fuggiva inseguito da Assalonne, per quello del Salvatore nell'andare al giardino degli Ulivi, e pel martirio di santo Stefano.

  A192000565 

 La vasta e maestosa chiesa del Santo Sepolcro venne innalzata sul luogo del Calvario; essa è custodita dai religiosi dell'ordine di e.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000001 

 Temi più della morte stessa l'offendere l'infinita di lui bontà! questo santo timore ti accompagni in tutta la vita, e questo li custodirà da ogni male, come lo provò con sua grande consolazione la buona Susanna, che fin da figliuolelta fu dai genitori istruita nel santo timore di Dio.

  A193000003 

 Figlia, ascolta volentieri e con frequenza la parola del Signore, e tutti i santi avvisi che vengono dai Ministri di Dio di sana dottrina, poichè la parola del Signore purifica sempre più il cuore, l'accende ed infiamma d'amore santo.

  A193000016 

 Figlia, fuggi sempre la compagnia di persone leggiere, dedite ai divertimenti ed alla dissipazione, poichè facilmente si prendono i costumi delle persone con cui si tratta, come la lana prende il colore della tinta in cui s'immerge; questo ricordo fedelmente praticava la buona Sara, che fu poi moglie del Santo Tobia il giovane.

  A193000017 

 Poniti sotto la protezione di Maria Santissima Regina di tutte le grazie, che da Gesù moribondo sulla croce ti fu lasciata per Madre, pigliata per Madre, ricorri a lei come a Madre amorosa; e così per mezzo della memoria della Passione del Signore, fonte perenne di tutti i beni, otterrai dal Divin Padre tutte le benedizioni, e col ricorso filiale a Maria vivrai sempre nel santo timor di Dio, come appunto avvenne alla B. Veronica della città di Castello.

  A193000018 

 Figlia, per ultimo ricordati spesso delle promesse che a nome tuo e per tuo gran vantaggio furon fatte nell'alto che ricevevi il Santo Battesimo.

  A193000043 

 Se sono in ricreazione e conversazione, io penso quanto Gesù Cristo era piacevole, affabile e santo conversando co' suoi Apostoli.

  A193000045 

 Se considero ai peccati innumerevoli che si commettono nel mondo, e come Iddio è offeso sulla terra, io gemo sospirando, e mi unisco alle disposizioni di Gesù Cristo che dicea al suo Padre piangendo: Ah! Padre Santo! il mondo non vi conosce.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000013 

 Mario e Marta erano intimamente persuasi che la prima ricchezza della figliuolanza è il santo timor di Dio, e che senza di questo sono un nulla tutte le grandezze della terra.

  A194000019 

 Quindi con un santo Sacerdote di nome Giovanni essi vennero al luogo dove erano stati martirizzati.

  A194000023 

 In quel momento s. Calisto trasportato dalla gioia innalzò gli occhi e le mani al Cielo e fece questa orazione: «O Dio padre del nostro Signor Gesù Cristo, il quale raduni le cose disperse e le cose radunate conservi, accresci la fede e la confidenza nel cuore de' tuoi servi per mezzo di Gesù Cristo Signor Nostro che vive con Dio padre Onnipotente e collo Spirito Santo pei secoli dei secoli».

  A194000024 

 L'Imperatore Claudio non potendo trovare Mario colla sua famiglia faceva cercare altri cristiani e riuscì ad avere tra le mani un santo sacerdote di nome Valentino.

  A194000032 

 Creatore del genere umano, che mandasti il tuo figliuolo Gesù Cristo Signor Nostro per liberarci dalle tenebre del mondo e condurci alla luce della verità, quel Gesù Cristo che disse: - O voi tutti che siete oppressi dalla fatica e dalla stanchezza, venite a me ed io vi rinforzerò; - Tu, o Signore, converti questa casa e donale il lume della verità, affinchè conosca per vero Dio Gesù Cristo Signor nostro che vive e regna nell'unità dello Spirito Santo.

  A194000034 

 Valentino a chiara voce rispose: «E veramente così: il nostro Signor Gesù Cristo il quale è nato da Maria Vergine per opera dello Spirito Santo è la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo».

  A194000050 

 Santo Asterio rispose: «Questo appunto di cuore noi tutti desideriamo.

  A194000051 

 Ma santo Asterio trovò un mezzo per vincere la ferocia di quegli animali.

  A194000053 

 Il santo sacerdote Valentino che tanto aveva faticato per incoraggiare i cristiani {26 [82]} a rimanere fermi nella fede, e per cui egli medesimo aveva già patito gravi tormenti, in fine fu egli pure condannato a morte.

  A194000053 

 Intorno alle reliquie di s. Valentino, dicono gli atti del suo martirio, si operarono molti miracoli a maggior gloria di Dio e a lode del suo santo nome.

  A194000073 

 Vi rendiamo grazie, o Signore, che ci avete fatti degni di soffrire qualche cosa per la gloria del vostro Santo Nome.».

  A194000075 

 Mentre eseguivasi l'orrido spettacolo Marta raddoppiò il coraggio e sollevando i suoi pensieri a Dio e richiamando a memoria la fermezza della madre de' giovani Maccabei, avrà di certo fatto animo a santo Abaco con queste parole:.

  A194000086 

 Le parole sono queste: «Colà dove furono sepolti i corpi di Mario, Marta, {40 [96]} Andiface ed Abaco cominciò a farsi grande concorso di fedeli, ed il nostro Signore Iddio ha concesso, e tuttora concede grandi benefizi, mentre regna il nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna col Padre e collo Spirito Santo ne' secoli dei secoli.

  A194000115 

 Presso a questa sua antica cella si trova ora il piccolo villaggio della Sella o Cella, che pare abbia preso il nome dalla cella del santo Eremita.

  A194000115 

 Raccomandatosi il santo al Signore, ebbe a conoscere essere volontà di Dio che la chiesa a s. Michele dovesse erigersi non sul dorso del monte Caprasio, ma sibbene sulla cima del monte Pirchiriano che gli sta di fronte dall'altro lato della Dora, ove per miracolo erano sfati trasportati i materiali dal santo preparati.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000123 

 Il prevosto che poco prima gli aveva amministrato l'Olio Santo allora gli comparti la benedizione papale.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000002 

 Egli era un angelo di costumi, e perciò divenne in breve tempo un santo ministro di G. C..

  A199000002 

 Egli serviva il santo Apostolo nelle sacre funzioni, e soleva anche accompagnarlo ogniqualvolta si allontanava da Roma pel bene della religione.

  A199000002 

 Questa novella dignità non servì che a renderlo più santo e più utile alla Chiesa.

  A199000003 

 Si può dire che i progressi fatti dal Vangelo durante il governo di questi sommi pontefici, in gran parte sono dovuti alle fatiche apostoliche del nostro santo.

  A199000013 

 Il Santo, udito questo decreto, con trasporto di gioia esclamò: vi ringrazio, o {8 [452]} Signore, di avermi concesso un amore perfetto per voi e di avermi fatto degno delle stesse catene che già donaste al grande apostolo Paolo.

  A199000013 

 Il santo vescovo supplicò tutti, e specialmente san Policarpo di unire le loro preghiere alle sue per ottenergli da Dio la grazia di morire per la fede.

  A199000018 

 Ognuno può facilmente comprendere che in questa lettera non si scorge più il linguaggio di un uomo, ma il medesimo Spirito Santo che parla.

  A199000019 

 Allora il santo alzando la voce in mezzo di loro, dimandò a Gesù Cristo di porre un termine alla persecuzione, e di serbare nel cuore dei fedeli viva fede ed infiammata carità.

  A199000019 

 Grande pure era la brama del Santo, perchè egli riguardava quella città come il luogo del suo trionfo e del suo martirio.

  A199000019 

 Ma Iddio rivelò il progetto di quegli affezionati fratelli al santo vescovo, il quale parlò loro con tanta efficacia, che in fine si arresero alle sue preghiere.

  A199000021 

 Eravamo tuttora intenti alla preghiere quando il santo martire ci apparve come un atleta che torna da un glorioso combattimento.

  A199000021 

 Noi vi segniamo il giorno di sua morte acciocchè ogni anno possiamo tutti radunarci per onorare il suo martirio nel tempo in cui lo ha sostenuto, nella speranza di partecipare un giorno della vittoria di questo generoso campione di G. C. il quale ha calpestato il demonio col soccorso di Lui, pel quale e col quale sia gloria e potenza al Padre ed allo Spirito Santo in tutti i secoli dei secoli.

  A199000022 

 In tutta l'antichità v'ebbe sempre grande venerazione per questo santo; e si fa menzione di lui ogni giorno quando si celebra la santa messa.

  A199000024 

 Pare che questo Santo abbia scritto direttamente contro agli eretici d'oggidì.

  A199000025 

 La persecuzione di Traiano era egualmente terribile e sanguinosa in tutte le parti del Romano impero; perciò potrà ognuno facilmente comprendere quante fatiche s Anacleto abbia dovuto sostenere per governare la Chiesa di G. C. Il santo Pontefice trovò tempo e mezzo per provvedere a tutto.

  A199000027 

 La sollecitudine pastorale di questo santo Pontefice per tutta la Chiesa non lo impedì di scendere ai più minuti provvedimenti, secondo i vari bisogni de' fedeli.

  A199000040 

 Difatti s. Evaristo si pose a vegliare con tale sollecitudine alla custodia del suo gregge che, sebbene la più parte degli eretici venisse a Roma per fare degli apostati, tuttavia per, lo zelo del santo Pontefice il veleno dell'eresia non potè mai farsi strada a guadagnare il cuore di un solo fedele.

  A199000041 

 La sollecitudine pastorale di questo santo Pontefice non si restrinse a preservare i fedeli dagli errori, ma si applicò a perfezionare la disciplina ecclesiastica con molti utili regolamenti.

  A199000042 

 Questo santo papa ordinò eziandio che quando un vescovo predica fosse assistito da sette diaconi, sia per onorare la parola di Dio e la dignità vescovile nel primo ministro d'una diocesi, sia perchè fossero testimonii delle cose predicate, nè dagli eretici si potessero imputare cose che egli non avesse pronunziato, ed anche per fare imparare ai diaconi il vero modo di predicare.

  A199000044 

 È bene però che ci ricordiamo che il sacramento del matrimonio non fu istituito da questo santo Pontefice.

  A199000048 

 Il santo pontefice era troppo famoso in tutta la Chièsa, per poter rimanere nascosto ai persecutori.

  A199000058 

 Il {40 [484]} santo vescovo prese dell'acqua benedetta e con essa fece il segno della santa croce sopra quel fuoco, che non potè più essere spento, e così il tempio degl' idoli fu in breve ridotto in fiamme.

  A199000077 

 Ma tu hai chiamato uomo santo colui che io tengo chiuso tra le catene in prigione.

  A199000089 

 I suoi servi operano al presente le stesse maraviglie non in virtù di loro, ma in virtù del suo Santo Nome.

  A199000104 

 Quirino tolse dal pontefice ogni catena, di poi si prostrò nuovamente dinanzi al santo pontefice e baciandogli riverentemente {57 [501]} i piedi dice vagli: metti tu questa catena a mia figlia.

  A199000125 

 Ma quei tormenti acuti e prolungati ben lungi dallo abbat'ere l'animo del santo pontefice, pareva che lo rendessero più ansioso di patire per la fede, perciocchè il suo cuore era cosi infiammato d'amor di Dio, che pareva insensibile ai più spietati tormenti; egli non faceva un lamento, non proferiva un sospiro.

  A199000139 

 Aureliano non diede ascolto al santo martire: anzi volle provare di far prevaricare Teodolo dicendogli: sei tu quel Teodolo che reputa per nulla i miei comandi?.

  A199000146 

 Di poi andò a dimorare in quel luogo medesimo dove erano stati sepolti i nostri santi: martiri; nè più di là si allontanò, finchè venne dall'Oriente un vescovo, di nome Sisto, il quale a preghiera di Severina ordinò un sacerdote deputandolo a celebrare ogni giorno il santo sacrificio della messa sulla tomba dei santi martiri.

  A199000146 

 Questa pratica è tuttora in vigore nella Chiesa cattolica, giacchè nelle pietre sacre dei nostri altari si mette sempre la reliquia di qualche santo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000003 

 Quel santo Prelato vedendo Aniceto adorno delle virtù necessarie ad un pio, dotto e prudente ministro del santuario, lo ordinò prete.

  A200000004 

 La Santa Sede rimase vacante soli tredici giorni, dopo cui fu eletto Papa il nostro Santo, il 25 di luglio l'anno 167, essendo di circa settant' anni.

  A200000009 

 San Girolamo, facendo parola di s. Egisippo, si esprime cosi: «Questo Santo (Egisippo) quasi contemporaneo agli Apostoli, scrisse la storia della Chiesa dalla morte del Salvatore sino a' suoi tempi.

  A200000010 

 Il suo dire è semplice e pieno di unzione quale si conviene ad un Santo che scrive la vita dei Santi.

  A200000013 

 Io mi trattenni con esso parecchi giorni provando grande consolazione, specchiandomi nel fervore de' cristiani e nella viva fede di quel santo pastore.

  A200000014 

 La venuta a Roma di questo santo prelato fu molto opportuna, poichè avendo egli conversato cogli Apostoli godeva grande stima e grande autorità presso a tutti.

  A200000019 

 Allora l'astuto eretico si portò a Roma colle sue due profetesse e riuscì a sedurre varii incauti cristiani; anzi fu abbastanza ardito di presentarsi al medesimo Santo Aniceto per farsi aggregare al clero Romano.

  A200000030 

 Questo santo Pontefice da gran tempo sospirava la palma del martirio.

  A200000032 

 Fra le molte cose egli ha le seguenti parole che formano un bello elogio di questo santo Pontefice.

  A200000033 

 Il lungo soggiorno che egli fece in questa specie di seminario, contribuì non poco a renderlo famoso per scienza e virtù, cosicchè eziandio prima del Pontificato {22 [226]} consideravasi come santo, ed era ascoltato come un oracolo.

  A200000042 

 Con questo egli stabilisce che tutti i cristiani nella cena del Signore, cioè nel Giovedì Santo, si accostino tutti a ricevere la Santa Eucaristia, ad eccezione di {27 [231]} quelli che per grave peccato ne fossero proibiti.

  A200000042 

 Tale usanza è ancora praticata ai nostri giorni, imperciocchè in tal giorno i più fervorosi cristiani si danno esemplare sollecitudine per fare la Comunione Pasquale nel Giovedì Santo, che è il giorno, in cui il nostro Divin Salvatore institui questo gran Sacramento.

  A200000050 

 Tra le altre cose vantavasi di avere con sè la potenza di Dio e potere liberamente dare agli altri il dono di far miracoli, comunicare lo Spirito {32 [236]} Santo e di conoscere l'avvenire.

  A200000055 

 La lettera continua col raccomandare al Santo Padre s. Ireneo come sacerdote adorno di rare virtù.

  A200000055 

 Nè tale dimora fu infruttuosa; imperciocchè prima dell'arrivo di questo Santo, il Pontefice aveva deposto due preti della Chiesa Romana, di nome Biasio e Florino, i quali erano caduti nell' eresia di Simon Mago, che insegnava una dottrina, la quale faceva Iddio autore del male.

  A200000056 

 Il santo Pontefice, vero seguace di s. Pietro, ricusò il danaro e lo allontanò da sè dicendo: io voglio anime e non ricchezze.

  A200000061 

 Egli fu instruito nella fede e nelle scienze sacre, e quando S. Sotero lo vide adorno delle necessarie virtù, lo ordinò prete, di poi vescovo; e questi fu il primo vescovo di Londra, e la Chiesa lo venera come santo.

  A200000097 

 Andate, disse ai suoi Apostoli, instruite tutte le nazioni battezzandole nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A200000097 

 Questo Sacramento fu instituito da N. S. Gesù Cristo con quelle parole: chi non è rigenerato nell'acqua e nello Spirito Santo, non entrerà nel regno de' cieli.

  A200000098 

 Tuttavia si ritenne l'antica consuetudine di benedire il fonte battesimale nel Sabato Santo e nella vigilia di Pentecoste; siccome viene ancora ricordato nella messa di quei {59 [263]} giorni, in cui s'invoca la misericordia di Dio per quelli che Iddio si degnò di rigenerare coll' acqua e collo Spirito Santo, concedendo loro la remissione di tutti i peccati.

  A200000099 

 Il santo Pontefice comandò ai cristiani che avessero quel giorno come tempo di tutto e di tristezza, e per quanto a ciascuno era possibile, si osservasse il digiuno in memoria della morte di Gesù Cristo in quel giorno avvenuta.

  A200000102 

 Il prodigio fu che, mentre ognuno pensava chi dovesse eleggersi in quei tempi infelicissimi, lo Spirito Santo in forma di colomba discese sopra di lui e tosto disparve.

  A200000108 

 Questo Cecilio era un uomo dotto e conosceva bene la religione pagana; ma quando si vide sciolte tutte le difficoltà egli rinunziò a tutti gli errori che aveva fino allora professato, abbracciò la fede, visse santamente fino ad un'eta avanzata ed è venerato per Santo.

  A200000110 

 Il santo Pontefice primieramente stabilì che i fedeli cristiani giunti alla pubertà, cioè all'età di anni dodici, tutti facessero a Pasqua la Santa Comunione.

  A200000112 

 Essendo alquanto la Chiesa in pace il santo Pontefice stabilì che le sacre ordinazioni fossero conferite in un tempo determinato e ciò pubblicamente, affinchè da tutti fosse conosciuta la santità de' sacri ministri che erano scelti pel ministero della Chiesa.

  A200000117 

 Dobbiamo ancora raccomandarci a Dio che ci aiuti a perseverare nel bene, pregarlo che esalti la gloria del suo santo nome colla propagazione del Vangelo sopra tutta la terra, che susciti nella sua Chiesa modelli di virtù nella persona de' suoi ministri e pastori animati dal suo spirito, ma soprattutto che inspiri sentimenti di fede ai popoli cristiani onde siano disposti ad umiliare l'intelletto all'autorità della rivelazione, e sottomettere il cuore, al soave ed amabile giogo della fede; e che i popoli siano sempre avversi alle novità profane in materia di dottrina, e stiano sempre uniti al Supremo Pastore che Dio ha stabilito a governare la Chiesa sino alla fine dei secoli.

  A200000119 

 Frattanto fummo battezzate e lo Spirito Santo m'inspirò allora di non dimandar altro che la costanza nel soffrire i tormenti.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000025 

 Gli si dà questo nome non come vogliono i nemici di nostra religione quasi che noi volessimo adorare il Papa come se fosse Iddio, oppure venerarlo come se fosse riconosciuto santo.

  A201000054 

 Diede poscia al santo una casa di cui fece una piccola chiesa, sotto al titolo della Risurrezione del nostro Signore, della Madre di Dio e di santo Stefano.

  A201000057 

 Il popolo che appena cominciava ad aprire gli occhi alla verità, spaventato da {29 [365]} tali parole cambia la venerazione in furore, e si lancia contro al santo, lo balte, e lo caccia dalla città.

  A201000058 

 Si sa però che egli lavorò pel vangelo in compagnia di s. Paolo, e quando questo santo Apostolo celebrava i divini misteri s. Lino lo assisteva e gli faceva da Diacono: Ep.

  A201000059 

 Allorchè il santo apostolo dalla prigione scrisse la seconda lettera a Timoteo, lo saluta da parte di s. Lino e di s. Claudia, che si crede essere di lui madre.

  A201000066 

 Essendo egli andato a prendere un bagno in una casa, ove si trovava l'apostolo s. Giovanni, subito questo santo ne ebbe orrore, e appena lo vide, si parti dicendo a' suoi compagni: partiamoci di qua affinchè non rimanghiamo oppressi da questa casa.

  A201000071 

 Non solo i cristiani ma i medesimi pagani veneravano la sua virtù, e nelle loro infermità venivano a cercar soccorso dal santo Papa.

  A201000071 

 Questo santo Pontefice tanto celebre per la sua fede e per la sua pietà riempiva Roma collo splendore delle sue virtù e de' suoi miracoli.

  A201000072 

 Saturnino, uomo consolare, cioè uno dei governatori di Roma, avendo una sua figliuola inferma, ricorse al nostro santo, il quale col segno della santa croce la liberò sull' istante dallo spirito maligno che da molto tempo la travagliava.

  A201000079 

 Costoro per disfarsi del santo Apostolo eccitarono contro di lui Astiage fratello del Re e seppero cosi bene armarlo di collera, che fatto prendere il nostro Santo ordinò che fosse scorticato vivo; dopo di che vedendolo ancora a dare qualche respiro fecegli tagliar la testa.

  A201000079 

 Dopo la venuta dello Spirito Santo egli predicò nella Giudea, dipoi in molti paesi, e finalmente nell'Armenia.

  A201000079 

 Questo santo Apostolo di nazione Galileo, di professione pescatore, da che fu chiamato a seguire Gesù Cristo, non si allontanò {45 [381]} più da lui.

  A201000080 

 Dopo di che in compagnia del santo Apostolo si diedero a predicare il Vangelo tra quelle nazioni infedeli e coronarono la loro vita col martirio.

  A201000084 

 Esso era Romano; suo padre era gentile e chiamavasi Emiliano; per conseguenza il nostro Santo fu educato, come s. Lino, nell'idolatria.

  A201000084 

 Il suo vivo desiderio per la verità, coadiuvato dalla grazia, gli fece presto conoscere la nullità dell'idolatria e la santità del cristianesimo, e si pose interamente alla sequela del santo Apostolo, sia per prestargli quei {49 [385]} servigi di cui era capace, sia per vie più istruirsi nella fede.

  A201000097 

 Il santo apostolo fu bandito da Efeso, e dopo qualche tempo condotto a Roma carico di catene, chiuso in orrida prigione.

  A201000098 

 A questa proposizione il santo apostolo si fece a rispondere cosi: non credere, o imperatore, che noi ci lasciamo allettare dalle promesse.

  A201000099 

 Di poi scosso dal suo stupore, e dando nelle smanie ordinò che sull'istante il santo fosse gettato in una caldaia d'olio bollente, e così fatto morire.

  A201000099 

 L'imperatore parve sorpreso per la fermezza e la nobile risposta del Santo.

  A201000100 

 L'età, la riputazione, la magnanimità del santo attirò il senato e la più gran parte dei cittadini.

  A201000101 

 I cristiani volendo onorare la memoria {59 [395]} di questo glorioso avvenimento fabbricarono fin dai primi secoli una chiesa sotto al titolo di s. Giovanni avanti la porta Latina, e si conserva ancora oggidì là in quel luogo medesimo, ove il santo apostolo fu gettato nell'olio bollente.

  A201000101 

 Il santo apostolo fu spogliato e crudelmente battuto secondo le leggi romane, che ordinavano questo supplizio a tutti quelli che erano condannati a morte.

  A201000101 

 Mentre il nostro santo era colà in esilio, fu grandemente consolato da maravigliose rivelazioni, che furono da lui scritte e formano un libro sacro che noi chiamiamo Apocalisse.

  A201000101 

 Quell'olio bollente divenne pel santo un bagno rinfrescante che guarì sul momento tutte le sue piaghe.

  A201000111 

 Ma dopo la morte del santo Apostolo cominciarono a raffreddarsi nella fede, ed alcuni si studiavano di pervertire la verità del Vangelo, predicando cose affatto contrarie a quanto egli aveva insegnato.

  A201000113 

 Educate i vostri figli in questi sentimenti, abbiate cura di far loro imparare quanto sia grande la virtù della carità e dell'umilta presso Dio, e quanto sia prezioso il timor di Dio» Il santo vuole che ognuno fugga l'ozio e la negligenza, perchè solamente colui che lavora ha diritto di vivere.

  A201000114 

 Cosi il santo Pontefice insegna, che quelli i quali occupano gli ultimi posti nel mondo possono essere i più cari a Dio.

  A201000118 

 Il santo Pontefice benedicendo il Signore volle {71 [407]} egli stesso recarsi a casa di Domitilla, e trovandola ferma nel suo proposito le indirizzò queste parole: avete voi pensato, o figlia, al crudo combattimento che dovrete sostenere contro Aureliano, che vi attende in matrimonio? Certamente egli non mancherà di accusarvi presso l'imperatore, e voi non potrete evitare il martirio.

  A201000120 

 La predizione del santo Pontefice non tardò molto ad avverarsi; lo sposo di Domitilla ne divenne furioso, e dopo di aver impiegato inutilmente le promesse e le minacce, si rivoltò contro a tutti i cristiani come se fossero cagione di quel rifiuto.

  A201000126 

 Egli fu con rincrescimento che mandò il nostro santo in esilio.

  A201000127 

 Ma che fa il santo pontefice a {78 [414]} queste dure prove? Egli alza gli occhi al cielo, adora i decreti di Dio, e richiamando alla memoria che il primo carattere del cristiano è quello di patire per G. C, egli si stima fortunato di poter così imitare quel Gesù di cui era Vicario.

  A201000128 

 Il santo intenerito dalle lacrime e dalle afflizioni dì quegli illustri esiliati si volse a Gesù Cristo, e colla fede propria dei gran santi lo supplicò di avere pietà de' suoi servi fedeli.

  A201000128 

 Sparsa tale notizia corrono da tutte parti per esserne {79 [415]} testimoni di vista, e mentre andavano proclamando il Santo qual nuovo Mosè molti infedeli si convertirono alla fede.

  A201000129 

 Credeva egli che sarebbe presto lasciato {80 [416]} in dimenticanza un uomo, di cui non fosse conservata cosa alcuna, come se il miracolo dell' acqua uscita dalla pietra non fosse un monumento sensibile e durevole della potenza divina manifestata per mano del santo Martire.

  A201000129 

 Per impedire che rimanesse a quei fedeli alcuna memoria del Santo, comandò che fosse gettato in mare con un grosso macigno al collo.

  A201000130 

 Que' fedeli immersi in profonda afflizione si posero tutti ginocchioni, e mentre pregavano videro il mare allontanarsi dalle spiagge e scoprire il suo seno per lasciare via aperta e asciutta a chi volesse visitare la tomba che il Signore aveva fatto preparare al suo servo fedele; Tutti lieti per quel prodigio camminarono giù nel profondo delle acque e trovarono un tempio di marmo con entro una cassa che chiudeva il corpo del Santo, accanto a cui vedevasi il macigno col quale, era stato sommerso.

  A201000133 

 Dopo la venuta dello Spirilo Santo egli predicò nella Giudea e convertì molti ebrei.

  A201000136 

 S. Clemente Alessandrino scrive che, quando il nostro Santo giunse nella città di Natabe {84 [420]} nell' Etiopia, fu ricevuto con gioia dall'Eunuco della regina Candace, battezzato dal diacono s. Filippo.

  A201000137 

 I soldati che ebbero quest'ordine trovarono il santo Apostolo all' altare, dove egli offeriva il divin sacrifizio.

  A201000137 

 Ma poichè essa erasi consacrata a Dio col voto di perpetua castità si rifiutò, e tal rifiuto fu cagione che il re si sdegnasse contro il santo Apostolo che egli reputava autore di quella risoluzione, e nel suo furore ordinò che fosse fatto morire sull'istante.

  A201000137 

 Ma queste e molte altre maraviglie costarono la vita al santo Apostolo; imperciocchè essendo morto il re s'impadronì del regno un suo fratello, il quale per mantenersi in trono credeva dovere sposare Ifigenia.

  A201000138 

 Egli ebbe da lui molti segni di affezione, e di lui abbiamo molti fatti curiosi ed edificanti, i quali si possono leggere a lungo narrati nel santo Vangelo.

  A201000139 

 Dopo la venuta dello Spirito Santo Filippo andò a predicare la fede nella Frigia ove colle fatiche e coi miracoli convertì molti alla fede.

  A201000139 

 Se non che un orribile terremoto spaventò i pagani per modo che disperdendosi lasciarono libertà ai fedeli di accostarsi al corpo del Santo.

  A201000147 

 Qui accenniamo solamente quelle che lo riguardano dopo la venuta dello Spirito Santo.

  A201000152 

 Allora il santo Apostolo si fece a spiegare i misteri della fede e come appunto {94 [430]} la morte e la risurrezione di G. C. erano per noi grandi motivi di amarlo e riconoscerlo per vero Dio.

  A201000153 

 Il Proconsole irritato da questo discorso, che egli non comprendeva, mandò il Santo in prigione.

  A201000154 

 Il Santo sebbene coperto di piaghe ritornò alla presenza di Egea, e coraggiosamente gli parlò così: il tormento che tu mi prepari non è da temersi; egli durerà poco, e sarà ricompensato con un premio eterno, ma io temo il tormento terribile 'dell'inferno in cui chi cade non uscirà mai più.

  A201000155 

 Il popolo voleva ribellarsi contro al governatore per difendere il santo Apostolo da quell' ingiusta sentenza, ma Andrea lo pregò a non volergli differire la gloria del martirio che gli era preparato.

  A201000156 

 Il popolo commosso dalla pazienza e dal coraggio del santo martire era irritato contro la crudeltà di Egea, il quale temendo una sedizione mandò alcuni a deporre il Santo dalla croce.

  A201000156 

 Quando i carnefici erano quasi vicini al Santo, egli raccolse le sue forze e profferì queste ultime parole: O Signore, non permettete che il vostro servo scenda da questa croce: ricevetemi, se vi piace, fra le vostre mani.

  A201000156 

 Sparì la luce e il Santo aprì gli occhi alla luce {97 [433]} eterna del Cielo.

  A201000157 

 Dopo la morte di Domiziano il senato di Roma annullò i decreti di persecuzione fatti da quel tiranno; e il santo apostolo potè ritornare alla sua chiesa di Efeso, dove passò tranquillo il rimanente de' suoi giorni.

  A201000157 

 L'attenzione con cui ascoltava tirarono sopra di lui gli occhi del Santo.

  A201000159 

 Ma di qual morte, rispose il santo? È morto a Dio, soggiunse il vescovo, {99 [435]} è divenuto un assassino, si è fato padrone di una montagna, e colà vive nascosto con uno stuolo di scellerati suoi compagni.

  A201000160 

 A queste parole il santo Apostolo gettò un grido: datemi tosto, disse, un cavallo ed una guida.

  A201000160 

 Ma quando in quel vecchio venerando riconobbe il santo Apostolo non gli fu più possibile di sostenerne la presenza e si diede alla fuga.

  A201000161 

 Allora il santo Apostolo dimentico della debolezza propria della sua grande età si mette a corrergli dietro gridando: e perchè mi fuggì, o figliuolo? perchè fuggi dal tuo padre, da un vecchio senz'armi? mio figlio, abbi pietà di me, non temere, avvi ancora speranza di perdono, io mi offro mediatore fra te e Gesù Cristo, darò volentieri la mia vita per te, come Gesù Cristo ha dato la sua per noi.

  A201000162 

 A tali parole il Capo di assassini si arresta, lascia cadere di mano le armi, e prorompendo in lagrime e sospiri cade ginocchioni ai piedi del Santo.

  A201000163 

 Che avete voi in mano, gli dimandò il Santo? Un arco, rispose il cacciatore.

  A201000163 

 Ebbene, conchiuse il santo Apostolo, per la stessa ragione anche io do al mio corpo qualche sollievo.

  A201000164 

 Rispose il Santo: ve lo dico in verità, amatevi scambievolmente, e se avrete la vera carita, adempirete tutta la legge di Gesù Cristo.

  A201000165 

 Questo santo Apostolo dicesi Evangelista perchè ha scritto il vangelo, che è quello che noi chiamiamo Vangelo secondo S. Giovanni.

  A201000167 

 Tra le altre cose Iddio rivelò a questo santo Apostolo che tutti coloro, i quali serberanno una vita pura e casta, oltre le speciali benedizioni del cielo nella vita presente, avranno un gran premio riserbato in cielo, dove circondati di gloria incomprensibile canteranno un inno di lode a Dio che niun altro può cantare, e seguiranno il Divino Agnello, cioè la persona del Salvatore, in tutti i suoi passi, facendogli corona gloriosa e godendo quei beni che non finiranno mai più.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000002 

 ed avea passata la sua giovinezza fra il Clero di Roma, che era una specie di collegio o seminario in cui i giovanetti erano educati nella scienza e nel santo timor di Dio.

  A202000004 

 Il santo Pontefice decretò soltanto alcune regole sul modo di cantare nel corso delle sacre funzioni.

  A202000005 

 quando si porta il Viatico agli infermi, o loro si amministra l'olio santo, o loro si dà la benedizione papale: si usa pure in varie parti dello ufìzio ecclesiastico.

  A202000009 

 Noi parliamo volentieri {7 [415]} di questo Santo perche la vita di lui è una serie di fatti curiosi e nel tempo stesso edificanti; tal vita fu scritta da san Valerio testimonio oculare e compagno del Santo

  A202000017 

 Ponzio comprese benissimo il significato di quelle parole, e soggiunse: Santo padre, chi è che non sappia tutti i nostri simulacri essere senz'anima e senza moto? Imperocchè per tutte le contrade, per tutte te piazze, sul Campidoglio, nei templi avvene tale moltitudine, che non si possono numerare; e tutti fatti in modo che dimostrano l'abilità e l'ingegno degli artefici.

  A202000022 

 Ah! padre santo, egli è un idolatra, ostinatissimo nel culto dei demonii.

  A202000041 

 Così col suo santo aiuto voi potrete compiere quelle opere buone che avete incominciate.

  A202000069 

 Questo santo vescovo è celebre pei molti miracoli che si operarono a sua intercessione prima e dopo morte.

  A202000071 

 Con un naviglio spedito apposta, accompagnato totius cleri supplicationibus, con una processione {44 [452]} di tutto il clero romano, il corpo del santo Pontefice ripassava in que' luoghi medesimi dove era passato cinque anni prima, con questa diversità che allora era condotto in catene accompagnato da manigoldi i quali bestemmiando quella religione che non conoscevano, studiavano ogni mezzo di fare patire S. Poliziano che ne era capo; adesso egli ritorna a Roma, accompagnato da fervorosi cristiani, che cantando lodi al Signore, invocano la prolezione del Santo, che sciolto dai legami del corpo gode e godrà in eterno ogni bene presso il Creatore.

  A202000083 

 Come una colomba discesa sul capo del Salvatore fu simbolo dello Spirito Santo che sensibilmente manifestava agli nomini essere Gesù Cristo il Messia; così il clero Romano accolse quel segno come chiara manifestazione della volontà di Dio, e ad una voce elessero pontefice S. Fabiano.

  A202000084 

 Affinchè ognuno potesse compiere bene il proprio ufficio, il santo Pontefice aggiunse altrettanti suddiaconi detti pure regionarii, il cui officio era di assistere i notai ed aiutarli a raccogliere gli atti de' martiri e quindi riportarli nell'archivio della santa Sade.

  A202000094 

 Ponzio sorridendo disse: non v'ingannate, o prìncipe: avvi un Dio nell'alto dei cieli, il quale con una sola parola ha creato tutte le cose, e colla grazia dello Spirito Santo tutte le anima e le conserva.

  A202000098 

 Persuadetevi: avvi un solo Dio in cielo, creatore di tutte le cose, il quale col suo Figliuolo e collo Spirito Santo conserva in cielo e in terra quanto ha fatto colla sua infinita potenza.

  A202000103 

 Il santo Pontefice ascoltò con grande compiacenza le maraviglie che la grazia del Signore aveva operato, e pensando al gran bene, che avrebbe potuto fare un imperatore cristiano, si pose ginocchioni a terra con S. Ponzio e fece questa preghiera: «Signore mio G. C, io vi ringrazio di tutto cuore che {64 [472]} per mezzo del vostro servo Ponzio vi siate degnato di condurre alla cognizione di voi medesimo gl'imperatori dei popolo romano.

  A202000111 

 Quel principe ravvisava G. C. nella persona del Santo Pontefice.

  A202000112 

 Sì grande era il profitto del figlio nella pietà e nella scienza, che Leonida stesso godeva in cuor suo, e quando dormiva lo andava a visitare con santa compiacenza, e talvolta gli baciava il petto, ringraziando il Signore perchè in quel cuore abitava lo Spirito Santo come in un tempio vivente.

  A202000121 

 D'altronde è certo che riguardo ai dommi dell'unità e trinità di Dio, dell'incarnazione del Figliuol di Dio, del santo sacrifizio della Messa, del Sacramento della Confessione, dell'invocazione de' Santi, della gerarchia del Sommo Pontificato nella Chiesa, egli è stato in molti luoghi delle sue opere un fedele testimonio della religione cattolica nel terzo secolo.

  A202000128 

 Per questo motivo il santo prelato eccitava il popolo a placare l'ira di Dio con preghiere, con digiuni, e piangendo i proprii peccati.

  A202000144 

 Attaccarono pei piedi il santo vescovo alla coda del toro destinato al sacrificio, e prima di mettere questo animale in libertà lo fecero montare in furia.

  A202000156 

 Ma mentre con funi legavano Ponzio sopra l'eculeo e facevano scorrere le girelle per tendere violentemente le membra del santo martire, si ode un rumore a guisa di cupo suono, ed ecco l'eculeo andare in pezzi senza che nulla più fosse veduto.

  A202000160 

 Il tiranno fece legare al santo martire piedi e mani, ordinò di collocarlo sopra una grande quantità di legna trasportata nell'anfiteatro, indi comandò di appiccarvi il fuoco.

  A202000160 

 Ma quale non fu la maraviglia di tutti quando in mezzo agli ardenti carboni apparve il santo illeso senza che nemmeno l'orlo delle sue vesti fosse stato guasto!.

  A202000161 

 Il Governatore coll'accento della ostinazione {94 [502]} disse: Forse tu credi di aver superato ogni genere di tormento, e che non vi siano altri supplizi che certamente non avrai a vantarti di aver superato? Di poi cangiando tono di voce e fingendo compassione pel santo martire soggiunse: Ascoltami, avvi qui il venerando tempio di Apolline, vieni, fa un sacrifizio, ed io ti lascierò in pace, e saremo buoni amici.

  A202000163 

 Il Governatore per lusingare il santo volle continuare con parole di dolcezza, e prese a parlare cosi: È vero che anche noi abbiamo dovuto essere da te giudicati quando coprivi la tua carica di senatore, epperciò ora vogliamo usarti la medesima clemenza che si suole usare cogli amici.

  A202000169 

 Nel luogo del martirio del nostro santo in progresso di tempo fu edificato un santuario dedicato a S. Ponzio vicino a Nizza, che maestoso conservasi ancora oggidì.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000011 

 A fine pertanto di conservare non solo l'unita della fede nel santo sacrificio della Messa, ma perfino l'uniformità nel celebrarlo, stabilì che solamente i sacri ministri potessero toccare i vasi sacri.

  A203000012 

 Le quali parole si traducono così: Santo, santo, santo è il Signore Iddio degli eserciti.

  A203000012 

 Ordinò pure che nel santo sacrifizio della messa non solamente il sacerdote, ma tutto il popolo cantasse o almeno recitasse il trisagio, ossia l'inno {8 [8]} Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth.

  A203000014 

 {9 [9]} Non già che questo dogma sia stato ordinato da S. Sisto; egli stabilì soltanto le parole colle quali dovevasi fare commemorazione de' fedeli defunti nel santo sacrifizio della messa.

  A203000015 

 Il sacro testo espone il fatto e poi conchiude cosi: Santo adunque e salutare è il pensiero di pregare pei defunti affinchè siano sciolti-dalle pene a cui sono condannati pei loro peccati.

  A203000015 

 Molte cose sull'esistenza del purgatorio e sui suffragi dei fedeli defunti, ricavate dal Santo Vangelo, dalle lettere di S. Paolo, dai Santi Padri e dai concilii, sono state dette l'anno scorso; come ognuno può vedere nel fascicolo intitolato: Due conferenze tra un prete ed un ministro protestante sul purgatorio.

  A203000023 

 Questo santo fu tenuto in grande venerazione in tutta l'antichità e di lui si fa commemorazione tutti i giorni nel santo sacrifizio della messa.

  A203000027 

 Radunatisi pertanto quei cittadini stabilirono di mandare senza indugio un'ambasciata {15 [15]} al papa per supplicarlo caldamente a voler venire in loro soccorso inviando le reliquie di qualche santo la cui protezione presso Dio valesse a liberarli dal morbo micidiale.

  A203000028 

 Ma essendo poco prima caduta una trave dal tempio di s. Pietro aveva battuto di punta sull'altare dedicato a s. Sisto e lo aveva spaccato lasciando scoperta la cassa in cui erano chiuse le ossa del santo martire.

  A203000029 

 «Gli ambasciadori, continua la relazione, ricevuto il santo corpo colla massima riverenza, lo riposero in un'altra cassetta e lo collocarono sopra un giumento; quindi più contenti che se avessero guadagnato il più prezioso tesoro del mondo ripigliarono il cammino alla volta {16 [16]} della loro patria.

  A203000030 

 A forza di preghiere ottennero dagli Alatrini un dito del santo martire, che tosto con pienezza di giubilo portarono alla loro città.

  A203000030 

 Pei meriti di questo santo martire l'epidemia tosto cessò anche in Alife; dimodochè perfino coloro che erano già infetti dal morbo ne furono risanati.

  A203000031 

 Si rallegri adunque ed esulti nel Signore la città di Alatri, e rendano le dovute grazie all'Altissimo, che si degnò di arricchirci di tale e così prezioso tesoro {19 [19]} col donarci così potente patrono; pei cui meriti e per la cui intercessione la nostra città va esente dalle sciagure e prospera nel bene, mercè 'la grazia di Colui che col Padre e collo Spirito Santo vive e regna Dio per tutti i secoli.

  A203000041 

 Dopo la venuta dello Spirito Santo molti fervorosi fedeli si ritirarono pure sul monte Carmelo, e cominciarono ad essere chiamati Carmelitani ovvero monaci del Carmelo.

  A203000044 

 Siccome in quei tempi la Chiesa godette qualche intervallo di pace, così il santo Pontefice impiegò tutta la sua vigilanza {26 [26]} a propagare il Vangelo, e a stabilire cose che potessero rendere stabile ed uniforme la disciplina della Chiesa.

  A203000046 

 Siccome il santo Sacrificio della Messa e l'atto più solenne di nostra santa cattolica religione, cosi i pontefici si diedero in ogni tempo la massima sollecitudine sia per eccitare i fedeli a volervi assistere, sia per istabilire quelle cose che possono tornare ad onore e gloria di questo augusto mistero.

  A203000049 

 Lo stesso sommo pontefice confermò che si leggesse un passo del Vangelo nella santa Messa, e che, ad eccezione della notte di Natale, non si celebrassero messe fino all'ora terza, perchè, egli diceva, {30 [30]} a quest'ora medesima Gesù Cristo fu confitto in croce, e lo Spirito Santo discese sopra gli Apostoli.

  A203000056 

 Confutato e convinto di errore dal santo pontefice, Cerdone finse di ravvedersi; venne in chiesa, fece la sua confessione, ma egli era uno scellerato; perciocchè un giorno faceva la confessione, l' altro si metteva ad insegnare l'eresia; rimproverato tornava a confessarsi {36 [36]} e per non essere da altri inquietato studiava il tempo e il luogo segreto ove radunare i suoi seguaci.

  A203000056 

 Il santo pontefice scorgendo inutile ogni sforzo, anzi essere dannosissimo che quell'uomo partecipasse alla comunione dei cristiani lo scomunicò, cioè troncò con lui ogni relazione e proibì a' fedeli di trattare con lui, e di permettere che seco loro venisse alla chiesa.

  A203000065 

 Dopo di avere sentito il parere del concilio, il santo pontefice decretò che tutte le chiese del mondo si dovessero uniformare alla tradizione apostolica osservata in ogni tempo dalla chiesa romana sopra la celebrazione della Pasqua per non concorrere cogli {41 [41]} Ebrei nel celebrare questa solennità.

  A203000067 

 «Mentre san Pio I governava la Chiesa, un suo fratello di nome Ermete, soprannominato Pastore, scrisse un libro in cui racconta come l'angelo del Signore gli apparve in abito di pastore, e gli comandò di riferire al santo pontefice essere voler di Dio che la santa Pasqua si celebrasse in giorno di Domenica.».

  A203000069 

 La sorella di questi fervorosi cristiani, che era s. Prassede, {43 [43]} pregò il santo pontefice a voler dedicare al divin colto una parte di quel vasto edifizio.

  A203000073 

 Questa particolarità di disciplina mostra la grande pietà del santo pontefice verso {45 [45]} al SS. Sacramento, e dimostra eziandio quanto sia antico l' uso di mettere tre tovaglie sopra l'altare per rispetto e venerazione al corpo e al sangue del Signore, e quanto sia antico l'uso dei sacrarii nella Chiesa cattolica.

  A203000074 

 Il medesimo santo pontefice ordinò che le vergini consacrate a Dio non facessero professione, cioè non facessero i voti, fino all'età di 25 anni.

  A203000076 

 L'anno seguente, cioè 167, poco prima di sua morte, il santo pontefice scrisse al medesimo un'altra lettera quando egli era già stato creato vescovo di quella città.

  A203000079 

 È pur bene di notare come le parole scritte a S. Giusto sulla fermezza nella fede furono presagio di quanto gli doveva avvenire, perciocchè poco dopo infierendo la persecuzione il santo vescovo riportò la corona del martirio.

  A203000100 

 Questa lettera è piena di sublimi sentimenti e degni veramente di un santo.

  A203000101 

 A questo fine, ad esortazione del sommo pontefice, il santo compose e presentò circa l'anno 150 all'imperatore Antonino Pio, a' suoi figliuoli, al senato e al popolo romano una lunga apologia in cui dimostra con grande energia e la santità della religione e l'innocenza di coloro che la professavano.

  A203000104 

 «Di queste profezie, dice il santo, ne vediamo cogli occhi nostri l'esatto adempimento nella nascita di G. C. da una vergine, nella sua predicazione, nei suoi miracoli, nella sua passione e crocifissione, nella sua risurrezione ed ascensione al cielo, nelle divine massime de' suoi santi Apostoli, nell'induramento e riprovazione de' giudei, nella distruzione di Gerusalemme, nella conversione dei gentili, e nel mirabile {68 [68]} stabilimento e nella propagazione della Chiesa per tutto il mondo, e finalmente nelle stesse calunnie onde i fedeli erano caricati e nelle persecuzioni ond'erano travagliati.

  A203000106 

 Indi a colui che presiede all'assemblea viene presentato del pane ed un calice di vino e d'acqua, ed egli ricevute sì fatte cose in nome del Figliuolo e dello Spirito Santo rende gloria al supremo padre ed autore dell'universo, e per li doni da esso compartiti si diffonde in copiosi rendimenti dì grazie che da tutto il popolo sono ratificati col rispondere Amen, parola ebraica che vuol dire cosi sia.

  A203000106 

 Indi li conduciamo al luogo ov' è preparata l'acqua nella quale sono battezzati nel nome del Signore Dio Padre di tutte le cose, e del nostro Salvatore G. C. crocifisso sotto Ponzio Pilato, e dello Spirito Santo che ha predette le cose spettanti alla nostra rigenerazione per mezzo dei suoi profeti.

  A203000108 

 Il temerario filosofo fu sfidato dal Santo ad una pubblica disputa, replicata più volte, in cui lo convinse di somma ignoranza delle cose dei cristiani, e di somma perversità.

  A203000111 

 - Quanto a me, rispose il Santo, io abito vicino alla casa di un certo Martino, al bagno dello Timiotino.

  A203000111 

 E il Santo, così è, rispose, io son cristiano.

  A203000111 

 E il Santo: la retta dottrina che noi teniamo, consiste in credere un solo Dio Fattore e Creatore di tutte le cose visibili, e di quelle altresì che non cadono sotto gli occhi del corpo, e in confessare Gesù Cristo figliuolo di Dio, annunziato già dai profeti, predicatore all'uman genere della salute, e maestro di coloro, che per loro buona sorte odono i suoi divini insegnamenti.

  A203000111 

 Il Santo avendo risposto non esser degno di riprensione, nè di condanna chiunque obbedisce ai precetti del nostro Salvatore Gesù Cristo, lo interrogò il prefetto a qual genere di erudizione si fosse applicato.

  A203000111 

 Il Santo rispose: essendo prima passato per la disciplina di varie sette, e avendo gustato d'ogni sorta di erudizione, finalmente mi sono dato con tutto il cuore a quella de' cristiani, benchè ella non piaccia a coloro che sono miseramente sedotti dagli errori delle false {78 [78]} opinioni.

  A203000113 

 - Tu dunque, disse il prefetto, tieni opinione di ascender al cielo e di ricevervi qualche mercede? - Non ne ho opinione, replicò il Santo, ma certa scienza, che esclude ogni dubbio.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000115 

 Dato così un cenno sullo studio fatto nelle classi di latinità, parleremo ora della grande sua deliberazione di farsi santo.

  A205000116 

 - Che vorresti dire? Voglio dire che mi sento un desiderio ed un bisogno di farmi santo; io non pensava {50 [200]} di potermi far santo con tanta facilità; ma ora che ho capito potersi ciò effettuare anche stando allegro, io voglio assolutamente, ed ho assolutamente bisogno di farmi santo.

  A205000116 

 Erano sei mesi che il Savio dimorava all'Oratorio quando fu ivi fatta una predica sul modo facile di farsi santo.

  A205000116 

 Il predicatore si fermò specialmente a sviluppare tre pensieri che fecero profonda impressione sull'animo di Domenico, vale a dire: è volontà di Dio che ci facciamo tutti santi; è assai facile di riuscirvi; è un gran premio preparato in cielo a chi si fa santo.

  A205000118 

 Iddio mi vuole santo ed io debbo farmi tale.

  A205000118 

 Il regalo che dimando, prontamente egli soggiunse, è che mi faccia santo.

  A205000118 

 Io mi sento un bisogno di farmi santo, e se non mi fo santo io fo niente.

  A205000119 

 Il Savio, preso un pezzetto di carta, scrisse queste sole parole: Dimando che mi faccia santo.

  A205000120 

 Dunque io debbo e voglio essere tutto del Signore e voglio farmi santo e sarò infelice finchè non sarò santo.

  A205000120 

 Veda, tosto soggiunse, se non ho ragione di chiedergli che mi faccia santo: fino il nome dice che io sono del Signore.

  A205000121 

 La smania che egli dimostrava di volersi far santo non derivava dal non tenere una vita veramente da santo, ma ciò diceva, perchè egli voleva far rigide penitenze, passar lunghe ore nella preghiera, le quali cose erangli dal direttore proibite, perchè non compatibili colla sua età e sanità e colle sue occupazioni.

  A205000122 

 La prima cosa che gli venne consigliata per farsi santo fu di adoprarsi per guadagnar anime a Dio; perciocchè non avvi cosa più santa al mondo, che cooperare al bene delle anime, per la cui salvezza Gesù Cristo sparse fin l'ultima goccia del prezioso suo sangue.

  A205000123 

 Dopo soggiunse: Di con me queste parole per riparare l'ingiuria fatta a Gesù Cristo: sia lodato Gesù Cristo, e il suo santo e adorabile nome sia sempre lodato.

  A205000184 

 , (segue il nome di altri compagni) per assicurarci in vita ed in morte il patrocinio della Beatissima Vergine Immacolata, e per dedicarci {76 [226]} intieramente al suo santo servizio, nel giorno 8 del mese di giugno, muniti tutti dei Ss. Sacramenti della confessione e comunione, e risoluti di professar verso la Madre nostra una filiale e costante divozione, protestiamo davanti all' altare di Lei e col consenso del nostro Spiritual Direttore, di voler imitare per quanto lo pernotteranno le nostre forze LUIGI COMOLLO

  A205000236 

 Queste ultime parole fecero conoscere il Gavio per un giovane di non ordinaria pietà, e cagionarono nel cuore del Savio una vera consolazione; sicchè con tutta confidenza continuò così: chi desidera di fare la volontà di Dio, desidera di santificare se stesso; hai dunque volontà di farti santo?.

  A205000265 

 Esso potè appena amministrargli il sacramento dell'Olio Santo con una sola unzione, che l'ammalato era già cadavere.

  A205000281 

 - Dimanderai alla santa Vergine che ti ottenga da Dio sanità e grazia, per farti santo.

  A205000282 

 - Che mi aiuti a farmi santo, che mi aiuti a fare una santa morte, e che negli ultimi momenti di mia vita mi assista e mi conduca al cielo.

  A205000323 

 Venne questi prontamente per la confessione, poscia, sempre per compiacerlo, gli portò il Santo Viatico.

  A205000327 

 Partito il medico, senza lusingarsi di quanto eragli stato detto, chiese che gli fosse amministrato il sacramento dell'Olio Santo.

  A205000327 

 Prima di ricevere l'Olio Santo fece questa preghiera: Oh Signore, perdonate i miei peccati, io vi amo, vi voglio amare in eterno.

  A205000343 

 Ma il maggior numero andavano dicendo: egli era {120 [270]} santo, ora è già in paradiso.

  A205000346 

 E che potrò io ricordarvi che a tutti voi non sia già noto? Io altro non dirò se non che sempre si rese commendevole pel suo contegno e per la sua tranquillità nella scuola, per la sua diligenza ed esattezza nell'adempimento di ogni suo dovere, e per la sua continua attenzione a' miei insegnamenti, che io sarei {123 [273]} beato se ognuno di voi si proponesse di seguirne il santo esempio.

  A205000349 

 Ma che direm noi di quel giovane, che passa tutta intera la vita dimentico affatto del fine a cui Dio lo ha destinato, che mai non trova un momento, in cui pensi a dedicare i suoi affetti al Creatore, che pel suo cuore non dà mai luogo ad alcuna aspirazione che lo sollevi verso il suo Dio? Inoltre che diremo di quel giovane che fa quanto sta in lui per tenere da sè lontani simili sentimenti, o per combatterli e soffocarli, se li sente vicini a penetrare nel suo cuore? Deh riflettete alquanto sulla santa vita e sul santo fine del carissimo vostro compagno sulla invidiabile sorte, di cui possiamo avere fiducia che egli goda; e quindi ritornando col pensiero su di voi stessi esaminate che cosa ancora vi manchi per somigliargli e quali voi essere vorreste, se al par di lui vi trovaste sul punto di dovervi presentare a quel tribunale ove Dio chiederà a tutti stretto conto di ogni più leggiero mancamento.

  A205000349 

 Se io mi accorgerò che i miei allievi diano luogo nella loro condotta ad un notevole miglioramento, se li vedrò d'or innanzi più esalti nei loro doveri, e più compresi dell'importanza di una vera pietà, lo crederò effetto del santo esempio del nostro Domenico e lo riguarderò quale grazia di lassù impetrata dalle sue preghiere in premio di essergli stati per breve tempo voi compagni ed io maestro.».

  A205000352 

 Appena giunse tra di noi la notizia di sua morte, parecchi suoi compagni lo andavano proclamando per santo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000029 

 Fra costoro eravi un santo vecchio sacerdote, di nome Calipodio, che aveva consumata la sua vita in opere di carità e di religione.

  A206000032 

 Entrato appena, si gettò ai piedi del Santo Pontefice, e coll'animo commosso sclamò: io ho conosciuto che Gesù Cristo è vero Dio; gli stessi demoni oggi l'hanno confessato.

  A206000038 

 Callisto: Credi nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne?.

  A206000056 

 Quest'isola dicevasi anche Tiberina, ed ora è detta di S. Bartolomeo a motivo di una chiesa ivi eretta e dedicata a questo santo Apostolo.

  A206000057 

 Quegli uomini, assai pratici della pesca, si diedero con sollecitudine a cercare la salma del Santo fra quelle acque, ed in breve riuscirono a trovarlo.

  A206000058 

 Questo cimitero fu detto di S. Calipodio, perchè questo Santo lo fece ristorare ed ingrandire a sue spese, ed egli stesso fu ivi sepolto, anzi credesi che egli sia stato il primo ad aver ivi sepoltura.

  A206000060 

 Gli apparve notte tempo il suo amato discepolo S. Calipodio dicendo: Padre Santo, fatevi coraggio, la vostra corona è compiuta, è giunto il tempo che riceviate la mercede del bene che avete fatto.

  A206000060 

 Ma le forze dell' uomo sono finite, e il Santo Pontefice, sia per la privazione dei cibi e per lo squallore delle carceri, sia pei tormenti, era ridotto presso che all'estremo della vita.

  A206000060 

 Pieno di fiducia nella virtù del Santo, andò a prostrarsegli a' piedi, invocando il suo aiuto: o Padre, diceva, liberatemi da queste dolorose piaghe, io credo che Gesù Cristo è Dio vivo e vero, io credo che egli ha liberato Blanda dalla lunga sua infermità, io credo che egli mi può salvare, e può liberarmi dai gravi mali da cui sono da tanto tempo travagliato, e pressochè consunto.

  A206000060 

 Tra i custodi delle carceri eravi un soldato {37 [109]} di nome Privato, il quale era pieno di ammirazione per la santità, le lunghe preghiere e la pazienza del Santo Pontefice.

  A206000062 

 Privato vedendosi così prodigiosamente guarito non poteva in sè ritenere la gioia, e andava ad alta voce cantando lodi a Dio dicendo: Quel Dio, che predica Callisto, egli è il vero Dio, il Dio Santo, il Signor nostro Gesù Cristo.

  A206000063 

 Quindici giorni dopo il martirio, un sacerdote, di nome Asterio, non curandosi dei pericoli a cui si esponeva, di notte tempo venne col clero, scoprì il corpo del Santo Papa, e lo portò divotamente ad essere seppellito nel cimitero di S. Calipodio vicino al corpo di questo Santo Martire.

  A206000064 

 Ivi fu edificata una basilica detta di S. Callisto, nel mezzo della quale si mostra ancora il pozzo in cui questo Santo fu sommerso con un sasso al collo.

  A206000065 

 Nel fare questo trasporto dieci piccoli ossi del Santo furono regalati ad un Romano di nome Sabatino, che li portò nella parte orientale della Francia, e li donò ad un santo uomo di nome Rabano, Abate in un {41 [113]} monastero di Ful.

  A206000069 

 La qual salute il Santo Martire gli restituì mentre ne cavava le ossa dal sepolcro, prima ancora che lo portasse.

  A206000070 

 Mi limito solamente a riferirne alcuni, e questi li ricavo letteralmente dagli atti della traslazione di una parte del corpo del Santo da Roma a Cisonio.

  A206000072 

 Essendosi {47 [119]} a ciò impiegati altri e poi altri diaconi e sacerdoti per trasportarlo, lo Spirito Santo lo aggravò di tanto peso, che il corpo del servo di Dio rimase immobile.

  A206000074 

 Eravi quivi una donna cieca dalla nascita, la quale avendo sentito a dire che le reliquie di S. Callisto stavano per passare presso a quel luogo, fattasi condurre da un servo, seguì il viaggio del Santo.

  A206000074 

 In testimonianza di questo miracolo gli abitanti di quel paese piantarono una croce in quello stesso luogo ove il santo aveva riposato, la quale rimane ancora oggidì nel medesimo luogo.

  A206000075 

 Appena giunta, in segno di gratitudine dedicò il suo servo e se stessa al servizio della chiesa del nostro Santo.

  A206000075 

 Intanto la donna cieca, tenendo dietro al santo, nel giorno seguente pervenne a quel luogo; e udendo che le venerande reliquie avevano quivi riposato e che un miracolo vi era stato operato, andò a toccare e baciare la croce del Signore, e ciò facendo si addormentò.

  A206000075 

 Quando poi i portatori delle sante membra accompagnati da tali miracoli giunsero a Cisonio, sorse tutto il clero e tutto il popolo {50 [122]} dei luoghi vicini, e andavano incontro al Santo, e genuflessi benedicevano Iddio, e invocavano la sua misericordia.

  A206000076 

 Allora tutti concordemente con armoniosi canti ed inni accompagnarono le ceneri del Santo Martire al sito destinato, e i portatori lo collocarono in una tomba preparata, dove per divina potenza operò molti miracoli come noi narreremo.

  A206000076 

 Dopochè i popoli vicini conobbero che era venuto il santo martire Callisto in quelle loro parti, e udirono i miracoli che il Signore per mezzo di lui aveva operato per via, gli infermi di ogni genere a caterve presero a visitare il luogo dove riposava, affinchè pei meriti ed intercessione del Santo fossero liberati dai loro mali, e resa ai corpi la sanità li rendesse più forti nel servizio del Signore, Una notte finito il mattutino ed usciti tutti dalla chiesa, quegli infermi si diedero al sonno.

  A206000076 

 E questo miracolo fu cagione di salvezza a molti, perciocchè vedendo la potenza di Dio a ridonare la sanità a' suoi servi per intercessione del Santo Martire, si diedero ad invocarlo con maggior fiducia ne' varii loro bisogni.

  A206000076 

 Essendo già {53 [125]} trascorsi alcuni anni, e disperando ognuno di ritrovare medicina pel figlio, venne loro in mente di condurlo alla chiesa del Santo affine dì pregarlo ed offerirgli regali e doni.

  A206000076 

 I buoni genitori pieni di gaudio indicibile, con maggior copia di doni, ricondussero il loro figliuolo al Signore e a S. Callisto che lo aveva guarito, e stabilirono che ogni anno andasse ad offerire doni e preghiere al Signore e al santo martire Callisto.

  A206000081 

 Dicesi porta Santa quella che si apre al principio dell'anno Santo ovvero del giubileo, e si chiude al terminare del medesimo per non più aprirsi fino ad un altro giubileo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000003 

 Portatosi il santo cadavere di lui nel cimitero di S. Calipodio, il clero di Roma, che ora diciamo collegio de' cardinali, si radunò per eleggere un {6 [300]} successore.

  A207000011 

 Lo stesso Pontefice stabili che soltanto i Vescovi fossero i ministri di questo Sacramento; imperocchè il Crisma si consacra dai Vescovi, che sono i successori degli Apostoli, i quali imponevano le mani sopra i Battezzati e comunicavano loro lo Spirito Santo, siccome leggiamo nella Bibbia.

  A207000012 

 Le parole del Santo Pontefice sono queste: Le oblazioni che i fedeli fanno al Signore, non devono avere altro uso se non in favore della Chiesa e dei fratelli cristiani bisognosi; perchè sono oblazioni dei fedeli fatte come in espiazione dei loro peccati, e perciò patrimonio dei poveri.

  A207000023 

 Appena lo vedrai ripetigli tosto quanto ti ho detto, egli ti ammaestrerà intorno alla vera scienza, di poi ti purificherà con un' acqua misteriosa, quindi ti coprirà con una veste candida, con essa appena ritornato in questa camera vedrai l' angelo santo, come ti ho detto.

  A207000024 

 Valeriano, espose una ad una le parole di santa Cecilia, della quale cosa il santo Pontefice provò grande consolazione.

  A207000032 

 Egli è un santo vecchio, tutto bianco il capo, con volto di angelo; egli fa discorsi che sono {24 [318]} superiori ad ogni sapienza umana.

  A207000036 

 Divenuto cosi coraggioso soldato di Gesù Cristo si trattenne ancora col Santo Padre otto giorni.

  A207000060 

 Voi poi, o cristiani, il cui numero va ogni giorno crescendo, voi tenetevi costanti nel confessare che solo il vero Dio è giusto e santo.

  A207000070 

 Il santo Pontefice benedicendo Iddio che in tante guise degnavasi di chiamare le anime a sè, deciso di promuovere la gloria di Dio in mezzo a qualunque pericolo, usci coraggiosamente dalle tombe dei martiri, ed andò alla casa di santa Cecilia.

  A207000083 

 In simile guisa il santo Pontefice {46 [340]} accompagnato da alcuni sacri ministri, e da altri fedeli, di notte tempo la trasportarono presso la tomba di Valeriano, di Tiburzio e di Massimo.

  A207000096 

 Il luogo dove doveva condursi il santo Pontefice disevasi Pagus Iovis, cioè villaggio di Giove, perchè in mezzo a questo paesetto eravi un tempio dedicato a questa divinità.

  A207000102 

 Urbano si accorse che il discorso del Prefetto generava non piccolo scandalo in quelli che erano presenti: perciò nel trasporto di santo zelo, stolto, gli disse, conosci il tuo Creatore pel cui amore eglino {54 [348]} distribuirono ai poveri tutte le loro sostanze e diedero con gioia la vita.

  A207000109 

 Mentre i coraggiosi confessori della fede erano così flagellati, divenuti quasi insensibili ai tormenti, alzarono con gioia lo sguardo al cielo e ad una voce esclamarono: Grazie ti rendiamo, o Signore, che ci hai fatti degni di patire qualche cosa pel tuo santo nome.

  A207000114 

 Alle quali cose il sacerdote Giovanni rispose: E questa una evidente menzogna, perciocchè questo nostro caro Padre visse sempre nell' amor di Cristo fin dalla sua gioventù e reputò sempre per sè un guadagno il dare la vita pel santo nome di lui.

  A207000119 

 Appena entrati prostraronsi ai piedi del Santo Padre, e perchè vedevano il Papa col suo clero chiuso in orrida prigione, commossi fino alle lacrime dissero: pregate per noi, o Santissimo Padre, perchè ci sovrasta una grande persecuzione.

  A207000119 

 Il Santo Padre gli comandò con bontà di alzarsi, e gli disse: Vedi, o mio figlio, se tu credi di tutto cuore, tu puoi ricevere il perdono de' tuoi peccati.

  A207000145 

 Quando si videro al luogo del supplizio, il santo Pontefice diede a tutti l'apostolica benedizione, e pieni del desiderio di andar presto a godere la felicità del cielo, si diedero a vicenda il bacio di pace.

  A207000146 

 Tuttavia i Tribuni Fabiano, Callisto ed Ammonio, quelli stessi che erano andati a visitar il santo Pontefice nella prigione, scelsero il tempo opportuno, andarono a prendere {75 [369]} quei corpi, fecero gran pianto specialmente sopra il cadavere del loro Pastore che per amor delle sue pecore aveva dato la propria vita, e li portarono tutti a seppellire nel Cimitero detto di Pretestato che è una diramazione di quello di S. Callisto lungo la via Appia.

  A207000149 

 I due ministri le instruirono ambedue nella fede e amministrarono loro il santo Battesimo.

  A207000150 

 Fin d'allora, conchiudono gli atti autentici, cominciò a farsi gran concorso di fedeli a quella tomba e si operarono molti luminosi miracoli ad onore e gloria del Salvator nostro Gesù Cristo, che col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli: amen.

  A207000150 

 Ma santa Marmenia, alla vista di quei corpi fatti a brani per la fede, ne fu altamente commossa e si pose a piangere e ad invocare la protezione di s. Urbano con queste parole: «O Santo e maraviglioso Papa Urbano, io ti supplico umilmente per la tua santità, che ti degni di pregare per me Gesù Cristo, affinchè non permetta che io sia dannata {80 [374]} per le mie iniquità.

  A207000161 

 Mentre s. Marmenia era condotta in prigione esultava di allegrezza, ed appena vi fu entrata cominciò a cantare le lodi del Signore dicendo: Sta gloria a te, o G. C., sia gloria al tuo Padre Eterno con cui e collo Spirito Santo vivi e regni per tutti i secoli de' secoli.

  A207000168 

 Così la santità, la dottrina, il martirio di s. Urbano, che in vita avevano guadagnato tante anime a Gesù Cristo, continuavano dopo morte ad accrescere a lui la gloria celeste ed accrescere eziandio il numero degli eletti che seguendo il suo esempio andavano ad unirsi con lui e col Re de' martiri, che è Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli.

  A207000174 

 Raccomandatosi al Santo, nel dì seguente si trovò totalmente guarito e potè proseguire il cammino ed accompagnare le sante reliquie.

  A207000176 

 Giunti poi ad una città detta allora Botgallia ed oggidì Buaville, a poca distanza di Orba, fu condotto all'urna del Santo un misero che pativa epilessia ovvero male caduco.

  A207000181 

 Desiderava esso di andare ad intercedere la sua guarigione presso l'urna del Santo; ma la sua paralisìa era tale che l'aveva reso immobile in tutte le membra.

  A207000182 

 Si recò egli difatto presso le reliquie del Santo e andava con gioia raccontando le maraviglie che in lui eransi da Dio operate per intercessione di s. Urbano.

  A207000185 

 L'altra chiesa dedicata al medesimo santo Pontefice è più nell'interno di Roma: essa è fabbricata sul principio della via detta Alessandrina vicino al Foro ovvero piazza Traiana.

  A207000188 

 Tutti provarono la più grande gioia, i genitori poi in segno di gratitudine nel sabato seguente andarono col loro figliuolo alla cappella del Santo per ringraziarlo del favore ricevuto.

  A207000190 

 Egli era già andato alla cappella del santo per ringraziarlo del favore ottenuto.

  A207000190 

 Il buon religioso andò egli pure a pregare il Santo, onde volesse intercedere presso Dio pel medesimo oggetto.

  A207000191 

 Mosso dalle maraviglie che si udivano tuttodì a raccontare di s. Urbano, e tocco nel cuore dalla grazia di Dio, andò egli pure a chiedere aiuto al santo Martire.

  A207000194 

 I desolati genitori {100 [394]} vedendo il caro figliuolo nel massimo pericolo della vita, lo prendono e colla più grande prestezza lo portano al Santuario, e lo fanno benedire colle reliquie del Santo.

  A207000194 

 Questo fatto, dice il solito autore, raccontò a noi e a molti altri, e venne più volte in questa cappella per ringraziare il Santo del grande beneficio da lui ricevuto.

  A207000195 

 Venute queste tre donne alla cappella del Santo, fatta una piccola limosina unitamente ad una fervorosa preghiera, furono tutte e tre guarite della loro infermità; comprese da gratitudine partirono dal Santuario lodando e benedicendo Iddio che aveva dato agli uomini un protettore cosi potente e invitando tutti {101 [395]} a ricorrere a s. Urbano, sicuri di ottenere a sua intercessione quelle grazie spirituali e temporali che ogni giorno ci occorrono ne' varii bisogni della vita.

  A207000200 

 Dimandiamo pei meriti di Isacco vostro servo fedele, e del santo patriarca Giacobbe.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000002 

 Tu poi, o divoto lettore, se mai nel leggere il presente libretto ti sentirai nascere nel cuore qualche buono densiero, che ti chiami a santo proposito deh! non rigettarlo; egli è una grazia che ti fa il Signore, egli è un favore che dal Cielo ti ottiene la Beata Maria degli Angeli.

  A208000004 

 Ricevette nel santo battesimo il nome di Marianna, nome che mutò poscia in quello di Maria degli Angeli quando vesti le divise di s. Teresa, ristoratrice dell' Ordine Carmelitano.

  A208000016 

 Per la qual cosa studiavasi di negare in ogni cosa la propria volontà, ben sapendo questa essere la prima mortificazione a cui deve attendere chi vuol farsi santo.

  A208000025 

 Specialmente a queste ultime parole Marianna si senti riempiere di un santo sdegno, e preso un tono alquanto più serio rispose alla madre francamente; che il suo parlare non era di madre che l'amasse; che prima dei parenti ella doveva ubbidire a Dio; che già si era consecrata per isposa a Gesù Cristo, e perciò più non le parlasse delle cose di questa terra, ma solo di quelle del Cielo, e in fine per amor di Dio la supplicava che volesse consolarla permettendole di farsi religiosa.

  A208000027 

 Guardavasi con grande impegno anche dalle più leggere cadute, ben sapendo quello che disse lo Spirito Santo che, chi disprezza le piccole cose andrà a cadere nelle grandi.

  A208000030 

 Durante questa malattia, che fu dal giovedì santo all' Ascensione, Suor Maria degli Angeli fece vedere di quanta virtù fosse adorna, e quanto innanzi già si trovasse nella via del Cielo e della perfezione.

  A208000064 

 Venuta l' ora di parlare, invocato l' aiuto dello Spirito Santo, sul punto che incominciava il suo discorso si vedeva a poco a poco andare in un soave rapimento, cangiarsi in riso, prendere un' aria celeste, quasi da serafino.

  A208000074 

 Negli ultimi anni di sua vita pregò ed ottenne dalla superiora di potersi ritirare a suo piacimento in un piccolo' coretto, che risguardava al santo Tabernacolo, e quivi come in un paradiso di delizie se ne stava col suo Gesù quasi sempre in estasi, finchè non venisse chiamata altrove dall' ubbidienza.

  A208000075 

 Con questo santo pensiero non si può dire quanto ella giovasse al prossimo colle sue parole; e in parte l' abbiamo già veduto parlando del suo amore verso Dio.

  A208000135 

 Beneditemi, o Sposa dello Spirito Santo.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000001 

 Già erano per compiersi le settanta settimane predette da Daniele in cui dovevasi togliere la prevaricazione, dar termine al peccato, espiare l'iniquità, condur la giustizia sempiterna, adempiere la visione e la profezia, e ricevere l'unzione il santo dei santi.

  A209000002 

 La moltitudine dei discendenti di Aronne non permettendo loro di compiere tutti insieme il santo ministero, venivano divisi in ventiquattro classi, di cui i capi erano chiamati i principi del Santuario, ed aveva ordinato che ciascuna classe fosse successivamente incaricata del servizio ebdomadario della casa di Dio.

  A209000002 

 Ma a meglio sapere le circostanze della nascita del Battista, fa d'uopo conoscere ancora l'ordine stabilito dal santo re Davidde tra le famiglie sacerdotali.

  A209000002 

 Ma l'angelo gli disse: non temere, o {6 [384]} Zaccaria, perchè è stata esaudita la tua orazione, e la tua moglie Elisabetta darà alla luce un figliuolo, e gli porrai il nome di Giovanni, e sarà a te di allegrezza e di giubilo; e molti si rallegreranno per la nascita di lui; imperocchè egli sarà grande nel cospetto del Signore: non berrà nè vino nè sicera; e sarà ripieno di Spirito Santo fin dall'utero di sua madre: e convertirà molti dei figliuoli d'Israello al Signore Dio loro.

  A209000004 

 Egli è nel tempio che vien loro annunziato un figliuolo, nel santuario a piè dell'altare, ove l'incenso s'innalza al Santo de' Santi.

  A209000004 

 Sarà grande {8 [386]} nel cospetto del Signore, sarà ripieno di Spirito Santo fin dal seno della madre, e convertirà molti figliuoli d'Israele al Signore Dio loro da essi abbandonato, e riconcilierà i padri co' figliuoli, e preparerà al Signore Dio, d'innanzi al quale ei cammina collo spirito e colla virtù di Elia, un popolo inclinato a riceverlo.

  A209000005 

 Egli entrò in una delle più meschine case di Nazaret per annunziare a Maria l'incarnazione del Figliuol di Dio, che lo Spirito Santo {10 [388]} doveva operare nel suo seno.

  A209000005 

 Entrata Maria in casa di sua cugina la salutò, ed Elisabetta appena udito quel saluto, sentì l'infante esultare per la gioia, ed essa medesima fu tosto riempita di Spirito Santo ed esclamò ad alta voce: « Benedetta tu tra le {11 [389]} donne, e benedetto il frutto del ventre tuo.

  A209000005 

 » Ecco come Elisabetta ripiena di Spirito Santo loda Maria, impariamo anche noi da essa a benedire e lodare questa grande regina che schiacciò il capo del serpe infernale, questa nostra pietosissima e potentissima madre.

  A209000010 

 Conforme annunziò per bocca de' santi profeti suoi, che sono stati dal cominciamento dei secoli: la liberazione dai nostri nemici, e dalle mani di tutti coloro che ci odiano: per far misecordia co' padri nostri, e mostrarsi memore del testamento suo santo.

  A209000010 

 Ripieno di Spirito Santo così profetò: « Benedetto il Signore Dio d'Israele, perchè ha visitato, e redento il suo popolo.

  A209000012 

 Che che ne sia di queste opinioni, sappiamo questo di certo, che egli di buon ora si ritirò nel deserto e che menò una vita austera nella solitudine, e che non s'allontanò mai da essa, finchè per un'ispirazione dello Spirito Santo fu chiamato a dar principio alla sua missione.

  A209000012 

 Egli non esce punto dal deserto per conoscere quello che l'aveva rallegrato, quando ancora era nel seno materno, e di cui esso doveva essere il precursore, ed al quale doveva preparare le vie; ma egli se ne sta nel {20 [398]} deserto finchè lo Spirito Santo gli insegni quale sia il tempo di manifestare il Redentore del mondo.

  A209000016 

 Questo punto fu la più forte prova della virtù del nostro santo; e si vede in questa occasione, che se egli era il più grande degli uomini, ne era anche il più umile.

  A209000016 

 « Stando il popolo in aspettazione e pensando tutti in cuor loro, se mai Giovanni fosse il Cristo, Giovanni rispose a tutti: quanto a me io vi battezzo con acqua: ma viene uno più possente di me, di cui non son degno di sciogliere le coregge {28 [406]} delle scarpe; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco; egli avrà alla mano la sua pala, e pulirà la sua aia, e ragunerà il frumento nel suo granaio; e brucierà la paglia in un fuoco inestinguibile, e molte altre cose ancora predicava al popolo istruendolo.

  A209000017 

 E Giovanni, al quale era stato rivelato dallo Spirito Santo che quegli era il Messia Redentore del mondo fu molto sorpreso quando vide avvicinarsi colui che doveva togliere i peccati del mondo e chiedergli il battesimo in mezzo alle turbe dei peccatori, come se fosse stato di quel numero.

  A209000019 

 Appena Gesù è uscito dalle acque del Giordano nelle quali si era sepolto, si spalancò il cielo, e lo Spirito Santo, che insino allora solo il Battista avea veduto, discese palesemente a vista di tutti sopra il Salvatore in forma di colomba e posò sopra di lui.

  A209000020 

 Il Padre celeste apparve sul monte, dove Gesù Cristo transfigurossi, ma lo Spirito Santo non vi intervenne; bensì egli apparve quando discese in forma di lingua sugli apostoli, ma il Padre non vi fu veduto; in ogni altra parte appare il Figliuolo; ma solo al battesimo di Gesù Cristo, che dà origine al nostro dove aveva da invocarsi la SS. Trinità, il Padre vi comparisce nella voce, il Figliuolo nella sua carne, lo Spirito Santo in forma di colomba.

  A209000026 

 Questa ingiusta prigionia di un uomo così santo e così celebre fece grande rumore in tutta la Giudea, ma quella perfida donna avea questa massima: che bisognava contentare i suoi sensi e non curarsi di quanto avrebbero detto il popolo e le persone dabbene, che bisognava chiudere tutte le bocche col rigore dei supplizi, e che sarebbero innocenti quando non avrebbe più osato alcuno ridire qualche cosa alle sue azioni.

  A209000029 

 Erodiade non dormiva di un buon sonno col suo Erode, mentre s. Giovanni era ancora in vita, temendo sempre che il suo preteso marito, che essa stimava assai leggiero, non fosse preso di compassione e lo lasciasse libero, o che il popolo che lo teneva come un santo non forzasse le prigioni per metterlo in libertà, perciò risolvè di vederne la fine per dare ogni libertà alle sue sfrenate passioni.

  A209000031 

 Erode si rattristò a tale domanda, perchè aveva giurato in presenza dei grandi di concederle qualunque cosa ella avesse domandato, ma per paura di rattristarla dà il barbaro comando al carnefice di andare nella prigione del castello, poichè essi per quel festino erano andati al castello di Macheronte, dove era rinchiuso il santo Precursore, e di tagliare il capo di Giovanni.

  A209000035 

 Oh! quanto è mai dunque malvagia quella donna che ha rinunziato all'onore! Erode le ha dato un omicidio per un bacio; i carnefici lavano le loro mani prima di assidersi a mensa, e quelle donne infami bagnano in un banchetto le loro nel sangue di un santo profeta.

  A209000042 

 Le fu data facoltà di fare come meglio credeva, ed allora tutti e due si posero in via per andare al luogo del loro esiglio, accompagnati da quella ballerina che aveva chiesto il capo del santo precursore.

  A209000043 

 Passando in tempo di inverno sul ghiaccio di un torrente, e credendo di poter traversare senza pericolo, il ghiaccio le si ruppe sotto i piedi ed ella cadde nell'acqua e ricongiungendosi i pezzi del ghiaccio essa fu presa di mezzo, e si {55 [433]} dimenò lungo tempo in questa trappola, muovendosi come se avesse voluto ballare, quindi il suo collo fu tagliato da due pezzi di ghiaccio che si congiunsero: così la sua vita fu spenta sotto le acque ed il suo capo fu tagliato in vendetta della decollazione del santo precursore fatta a sua richiesta.

  A209000044 

 Molte chiese e molti altari vennero consacrati a questo santo Precursore, e molte diocesi lo hanno per titolare e patrono principale, come appunto è la diocesi di Torino.

  A209000044 

 Non sappiamo precisamente quale sia il tempo della morte del santo Precursore, ma si crede che sia accaduta {56 [434]} verso il fine del secondo anno della predicazione del nostro Signor Gesù Cristo, o al più tardi del terzo, nel principio del mese di febbraio.

  A209000044 

 Oltre le feste principali della Natività e della morte del nostro santo, molte altre nelle chiese particolari furono ancora istituite per onorare le sue reliquie, delle quali traccieremo brevemente la storia.

  A209000045 

 Ne vennero poi tratte nel 395 e furono poste nella chiesa che Teodosio imperatore fece edificare col nome del santo, nel luogo in cui era stato il tempio di Serapide, ed allora si fecero distribuzioni di quelle sacre reliquie ad alcune chiese.

  A209000046 

 Si dice che a Roma si custodisse una parte di questa medesima testa, ma alcuni volevano che si fosse confuso s. Giovanni Battista con un altro s. Giovanni che fu martirizzato a Roma, il perchè papa Clemente VIII per torre ogni dubbio fece arricchire la chiesa di s. Silvestro di una porzione del capo del santo precursore che si venera in Amiens.

  A209000046 

 Trovasi pure in Torino una parte della mascella del nostro santo.

  A209000047 

 Si narrano molti miracoli operati da s. Giovanni Battista dopo la sua morte, coi quali il Signore volle onorare il suo santo precursore.

  A209000048 

 Veneriamo pertanto anche noi questo gran santo, ed imitiamone le virtù, la penitenza, ed egli ci aiuterà ad essere costanti nella fede, perseveranti ne' nostri cristiani doveri; potremo fuggire le vanità del mondo, specialmente la intemperanza e la disonestà, e così giungere alla salvezza eterna dell'anima nostra.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000001 

 In un' epoca in cui pare spiegarsi così universale la divozione verso il glorioso padre putativo di Gesù, san Giuseppe, crediamo non tornare discaro ai nostri lettori che venga oggi alla luce un fascicolo intorno alla vita di questo santo.

  A210000002 

 Nè le difficoltà che s'incontrano di trovare negli antichi scritti i fatti particolari della vita di questo santo deve minimamente diminuire verso di lui la nostra stima e venerazione; anzi nello stesso sacro silenzio di cui è circondata la sua vita noi troviamo qualche cosa di misterioso e di grande.

  A210000005 

 S. Giuseppe è riconosciuto universalmente ed invocato come protettore dei moribondi, e ciò per tre ragioni: 1° per l'impero amoroso che egli ha acquistato sopra il Cuor di Gesù, giudice dei vivi e dei morti e suo figliuolo putativo; 2° per la potenza straordinaria di cui Gesù Cristo lo ha insignito di vincere i demoni che assalgono i moribondi, e ciò in ricompensa d'averlo il santo salvato un tempo dalle insidie di Erode; 3° pel sublime onore di cui godette Giuseppe d' essere stato assistito in punto di morte da Gesù e da Maria.

  A210000006 

 Noi qui adunque abbiamo raccolto dal Vangelo e da alcuni de' più accreditati autori le principali notizie intorno alla vita di questo santo, con qualche opportuno riflesso dei santi Padri.

  A210000012 

 Il santo libro si contenta di dirci che era un uomo giusto.

  A210000012 

 {9 [289]} Nella stessa guisa che l'Indiano per trovare l'oro, che deve formare la sua fortuna, è obbligato a lavare la sabbia del fiume onde estrarne il prezioso metallo che non s'incontra se non in piccolissime particelle, così siamo noi costretti a cercare nel Vangelo quelle poche parole che qua e là ci lasciò sparse lo Spirito Santo intorno a Giuseppe.

  A210000027 

 Condotto davanti al santo Pontefice, confessò la verità: ma il Sacerdote intravide il mistero e tratto Giuseppe in disparte, lo interrogò perchè avesse così disobbedito.

  A210000028 

 Giuseppe umilmente rispose, aver avuto in animo di tener da se lontano quel pericolo; avere da lungo tempo fisso in cuor suo di non unirsi in matrimonio con veruna donzella, e parergli che Dio medesimo al santo proposito l'abbia confortato, riconoscere d'altronde se stesso troppo indegno d'una così santa fanciulla, come sapeva essere Maria; perciò ad altro più santo è più ricco si concedesse.

  A210000029 

 Cominciò allora il sacerdote ad ammirare il santo consiglio di Dio, ed a Giuseppe senza più soggiunse: Sta di buon animo, o figliuolo: deponi pur come gli altri il tuo ramoscello ed {19 [299]} aspetta il divino giudizio.

  A210000030 

 Giuseppe rassicurato della volontà del Signore dalle parole del sommo Pontefice depose il suo ramo cogli altri e si ritirò in santo raccoglimento a pregare.

  A210000033 

 Giuseppe e Maria riconoscendo la voce dello Spirito Santo accettarono questa decisione ed acconsentirono ad un matrimonio, che non doveva portar nocumento alla loro verginità.

  A210000044 

 Quanto al legname di cui egli aveva bisogno, una parte rimaneva nel {25 [305]} laboratorio e l'altra fuori, permettendo il clima al santo operaio di lavorare all'aperto una gran parte dell'anno.

  A210000047 

 Poscia, fatta la notte, un parco sonno preparava il nostro santo Patriarca a riprendere il domani le sue giornaliere occupazioni.

  A210000049 

 Ma l'Angelo le rispose: « Lo Spirito Santo discenderà in te, e la virtù dell' Altissimo ti coprirà colla sua ombra; il santo frutto che nascerà da te, sarà chiamato il figlio di Dio.

  A210000055 

 « Giuseppe, figliuolo di Davide, gli disse il celeste messaggiero, non temere di ricevere Maria per tua consorte, imperciocchè ciò che in essa è stato conceputo è per opera dello Spirito Santo.

  A210000060 

 Il santo patriarca, avendo da una mano il suo bastone da viaggio, teneva coll'altra la briglia del giumento su cui stava assisa la sua consorte.

  A210000065 

 Ora Gesù essendo il santo per eccellenza, il fonte d'ogni santità non portava con se alcun peccato che abbisognasse remissione.

  A210000066 

 Giuseppe il santo Patriarca è il ministro ed il sacerdote di quel sacro rito.

  A210000067 

 » O nome santissimo! o nome sopra ogni nome! quanto convenientemente in questo momento tu sei per la prima volta pronunciato! Dio volle che il bambino venisse chiamato Gesù alloraquando incomincerebbe a sparger sangue, perchè se egli era e sarebbe Salvatore, ciò era appunto in virtù e per effetto del suo sangue, per cui entrò nel santo dei santi una volta sola e {40 [320]} col sacrifizio di tutto se stesso consumava la Redenzione d'Israele e di tutto il mondo.

  A210000068 

 Gran dignità di Giuseppe! Grande obbligazione di ossequio che noi gli abbiamo per aver egli il primo chiamato Redentore il Figliuolo di Dio, ed egli il primo aver cooperato col santo ministerio della circoncisione a farcelo Redentore.

  A210000076 

 Avvicinavasi il quarantesimo giorno {44 [324]} dalla nascita del Santo Bambino: la legge di Mosè prescriveva che ogni primogenito venisse portato al tempio per essere offerto a Dio e quindi consacrato, e per essere purificata la madre.

  A210000097 

 Ma la stima che ciascuno sentiva pel santo uomo, la confidenza che si aveva nella sua buona fede come nella sua abilità, fecero sì che a poco a poco gli ritornassero e il lavoro e gli avventori; e il coraggioso falegname ebbe ben presto ripreso il suo consueto lavoro.

  A210000103 

 Il santo Vangelo dopo aver raccontato i principali tratti della vita di Gesù fino all' età di dodici anni, giunto a {69 [349]} questo punto conchiude tutta la vita privata di Gesù fino a trent' anni in queste brevi parole: « Gesù era obbediente a Maria ed a Giuseppe, et erat subditus illis.

  A210000109 

 Un profumo delizioso riempì la camera in cui egli giaceva e si sparse anche al di fuori, annunziando così ai vicini del santo uomo che la sua anima si pura e si bella stava per passare in un mondo migliore.

  A210000119 

 Troviamo nei privilegi e nei favori di cui fu ricolmato l'antico Giuseppe, il quale non era che l'ombra del nostro vero Giuseppe,una figura del credito onnipossente di cui gode nel cielo il santo sposo di Maria.

  A210000126 

 Immaginiamoci che il nostro santo protettore volga per noi a Gesù Cristo, di lui Figlio adottivo, questa commovente preghiera: « O mio divin Figlio, degnatevi di spargere le vostre più abbondanti grazie sopra i miei servi fedeli; io ve lo domando pel dolce nome di padre di cui mi avete tante volte onorato, per queste braccia che vi ricevettero e vi riscaldarono nella vostra nascita, che vi trasportarono in Egitto per salvarvi dal furor di Erode; ve lo chiedo per quegli occhi di cui asciugai le lacrime, per quel prezioso sangue che io raccolsi nella vostra circoncisione; per i travagli e le fatiche che io portai con tanta contentezza {89 [369]} per nudrire la vostra infanzia, per allevarvi nella vostra giovinezza...» Gesù còsi pieno di carità potrebbe egli resistere a tale preghiera? E se è scritto, dice s. Bernardo, che egli fa la volontà di coloro che lo temono, come può negare egli di fare quella di colui che lo servì e nutrì con tanta fedeltà, con tanto amore? Si voluntatem timentium se faciet; quomodo voluntatem nutrientis se non faciet?

  A210000134 

 Alla dignità di Gesù Cristo era di somma convenienza che s'inculcasse esser egli nato da una vergine per opera dello Spirito Santo; ora il metter innanzi la memoria di s. Giuseppe sposo di Maria avrebbe fatto ombra a quella dogmatica credenza presso alcune menti deboli, non ancor illuminate intorno ai miracoli della potenza divina.

  A210000134 

 Come la divina Provvidenza dispose che s. Giuseppe morisse prima che Gesù si manifestasse pubblicamente quale {92 [372]} Salvatore degli uomini, così fece pure che il culto verso questo santo non si propagasse prima che la fede cattolica si fosse universalmente diffusa nel mondo.

  A210000134 

 Difatto l' esaltare questo santo nei primi tempi del cristianesimo sembrava pericoloso alla fede ancor debole dei popoli.

  A210000135 

 Come poi fu consolidata nei popoli la fede e furono sollevati all'onore degli altari molti santi che avevano edificato la chiesa collo splendor delle loro virtù senza passare pei tormenti, {93 [373]} parve tosto di somma convenienza che non si lasciasse sotto silenzio un santo di cui il vangelo stesso faceva sì ampio elogio.

  A210000135 

 Quindi i Greci oltre la festa di tutti gli antenati di Cristo (che furono giusti) la quale celebrano nella domenica che precede il giorno di Natale, consacrarono la domenica che corre in quest'ottava al culto specialmente di s. Giuseppe, sposo di Maria, del santo profeta Davide e di s. Giacomo cugino del Signore.

  A210000136 

 Nel calendario dei Cofti sotto il giorno 20 luglio si fa menzione di s. Giuseppe, ed è opinione sostenuta da alcuni che il 4 luglio sia stato il giorno della morte del nostro santo.

  A210000139 

 La principessa Isabella Clara Eugenia di Spagna, erede dello spirito di santa Teresa devotissima di s. Giuseppe, recandosi nel Belgio ottenne che vi fosse instituita nella città di Brusselle una festa di precetto addì 19 marzo in onore di questo santo, e divulgatosi il culto nelle provincie vicine veniva proclamato e venerato sotto il titolo di conservator della pace e protettore della Boemia.

  A210000140 

 Una parte del manto con cui s. Giuseppe ravvolse il santo bambino Gesù è conservata in Roma nella chiesa di santa Cecilia in Transtevere dove si conserva pure il bastone che questo santo portava viaggiando.

  A210000142 

 Fra i sommi pontefici che concorsero colla loro autorità a promuovere il culto di questo santo si annovera Sisto IV il quale fu il primo ad instituirne la festa verso il fine del secolo XV. S. Pio V ne formulò l' uffizio nel Breviario Romano.

  A210000142 

 Gregorio XV ed Urbano VIII si adoperarono con appositi decreti a riscuotere il fervore verso questo santo che pareva in alcuni popoli affievolito.

  A210000146 

 La sacra Congregazione dei Riti finalmente per secondare ed animare sempre più la pietà dei fedeli verso questo gran Santo con un decreto del 10 settembre 1847 dietro istanza dell'Eminentissimo Cardinal Patrizi estendeva questa festa a tutta la Chiesa universale.

  A210000147 

 Or bene mentre la divozione a san Giuseppe attirerebbe copiose benedizioni sulle famiglie de' suoi divoti, procurerebbe alla desolata sposa di Gesù Cristo il validissimo patrocinio di un santo, il quale come seppe un giorno serbar illesa la vita di Gesù dalla persecuzione che gli muoveva Erode, saprà bene serbar illesa la fede dei suoi figli dalla persecuzione che le muove l'inferno.

  A210000148 

 Indulgenza accordata da Pio IX ai fedeli che reciteranno questa corona che può servire di pratica per la novena del Santo.

  A210000150 

 A coloro poi che non sanno leggere, o non potranno portarsi in qualche Chiesa, ove pubbicamente si fanno detti Ossequii, lo stesso Pontefice accordò la medesima Indulgenza Plenaria purchè, visitando la detta Chiesa e pregando come sopra, recitino, invece degli Ossequii suddetti, sette Pater, Ave e Gloria in onore del santo Patriarca.

  A210000160 

 O fedelissimo Santo, che a parte foste dei Misteri della nostra Redenzione, {102 [382]} glorioso s. Giuseppe, se la profezia fatta da Simeone di ciò che Gesù e Maria erano per patire, vi cagionò spasimo di morte, vi ricolmò ancora di un beato godimento per la salute e gloriosa risurrezione, che insieme predisse dover seguirne, d'innumerabili anime.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000001 

 Noi pubblichiamo assai di buon grado la vita di questo gran santo anche per la ragione che più volte abbiamo avuto occasione di servirci de' suoi scritti e accennare alcune sue azioni che hanno relazione diretta colla vita de' Papi.

  A211000003 

 29) S. Basilio lo loda nel suo libro dello Spirito Santo (cap.

  A211000006 

 A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello.

  A211000006 

 Ireneo, a giudicarne da quanto egli scrive nella sua lettera a Pierino, sin dalla fanciullezza si dedicò con tutta l'anima al servizio di Dio, e fu uno di que' giovani avventurati, i quali ebbero la sorte invidiabile di ricevere la loro educazione da un maestro sì dotto e sì santo qual era S. Policarpo.

  A211000008 

 Che bell'anima doveva avere questo santo giovane! che fede viva, che amore a G. C! che desiderio di crescere nella virtù! Oh! se tutti i discepoli e specialmente gli alunni del santuario portassero tanta riverenza a' loro maestri e ne apprezzassero così gli ammaestramenti, quale progresso non vedremmo nella scienza e nella virtù! Ma ritorniamo ad Ireneo.

  A211000009 

 S. Girolamo nel Catalogo degli Scrittori Ecclesiastici, dice che questo Santo fu anche discepolo di Papia, il quale aveva anche avuto S. Giovanni per maestro, e {55 [151]} fu poi vescovo di Gerapoli.

  A211000013 

 A dir breve tali e tante erano le doti richieste a fare un buon vescovo, che chi ne era adorno non abbisognava d'altro a meritarsi il titolo di santo.

  A211000020 

 Quindi s. Epifanio discorrendo dei Valentiniani nel libro sovracitato, dice che s. Ireneo, «adorno siccome era in ogni modo dei doni dello Spirito Santo, e siccome un generoso atleta messo in campo dal Signore, e cosperso delle grazie celesti della vera fede e scienza, combattè e sconfisse tutta la dottrina ciarliera di questi eretici».

  A211000023 

 Un certo Fiorino, che insieme col nostro santo vescovo aveva avuto la sorte di essere discepolo di S. Policarpo, divenuto prete della Chiesa romana, dimenticossi dei santi insegnamenti del suo maestro, e fecesi a predicare le più empie bestemmie, e tra le altre, che Dio era autore del peccato.

  A211000024 

 Sgraziatamente anche questa lettera andò perduta: ma Eusebio ce ne conservò un brano, dal quale scorgesi, che bel cuore avesse il nostro santo e quanto tenero fosse della causa di Dio, e dell'amico suo.

  A211000033 

 Si ignorano le circostanze del martirio del nostro santo, si ha solo di certo, che nella persecuzione di Severo esso fece sacrifizio della sua vita al Signore per mano del carnefice, come attesta S. Gregorio di Tours, e pare che egli passasse da questo esilio alla gloria del Cielo nell'anno ottantesimo secondo della sua età.

  A211000034 

 A Lione e nella Chiesa latina si è sempre creduto che il martirio di S. Ireneo avvenisse il 28 giugno, i Greci però celebrano la festa di questo santo al 23 di agosto.

  A211000034 

 Egli è al tutto verosimile che S. Ireneo fu messo a morte in odio del suo santo ministero o per l'una o per l'altra di queste cause.

  A211000034 

 Ma quello che è certo, e che reca una gloria immensa alla chiesa di Lione, è che quasi tutti i cristiani di questa città, seguendo l'esempio del loro santo pastore, stettero saldi nella fede, e preferirono di dare la loro vita sotto i colpi del pugnale che li sgozzava, piuttosto che rinnegare o anche solo fingere {75 [171]} di rinnegare Gesù Cristo e la sua Chiesa.

  A211000035 

 I cristiani che sopravvissero, e per l'esempio che loro ne avevano dato i cristiani di tutti i tempi, e per quel sentimento di pietà e divozione che è naturale a chiunque ha fede, furono assai solleciti di dare sepoltura al cadavere del loro santo e amato pastore e di tutti i suoi compagni nel martirio.

  A211000037 

 Essa è minutamente descritta da Sidonio Apollinare, il quale essendo vissuto a quei tempi, la visitò più volte, e quivi in mezzo a un immenso concorso di popolo, le reliquie del santo vescovo e dei suoi compagni furono solennemente trasferite e collocate nella cappella sotterranea, sopra cui la basilica si innalzava.

  A211000038 

 Anticamente era si grande la venerazione dei fedeli verso del santo martire, che gli stessi canonici della detta basilica non osavano accostarsi al sepolcro di esso se non a piedi nudi e dopo essersi purgata la coscienza d'ogni peccato; e nessuno dei cittadini o forestieri era ammesso a visitare quel sepolcro se non vi si apparecchiasse nella stessa maniera.

  A211000038 

 E il santo martire era sì liberale e sì possente in ottenere grazie dall'Altissimo a prò dei suoi devoti, che della loro descrizione se ne erano empiti tre libri, i quali furono poi dati alle fiamme dagli eretici Calvinisti.

  A211000042 

 Allora fu che tutti i cittadini si rallegrarono sommamente alla notizia che il capo del {82 [178]} loro santo Vescovo era stato preservato, e ordinatasi pubblica festa, in mezzo alla gioia ed esultanza di tutto il popolo, quella preziosa reliquia insieme con quelle degli altri martiri furono riportate al loro luogo primiero, cioè alla chiesa di S. Ireneo.

  A211000042 

 Cacciatisi, come farebbero cani rabbiosi sopra la preda, dentro di questo santo luogo, e precipitatisi nel sacro sotterraneo, spezzarono a furia gli altari, le urne, i serbatoi ove tante e sì venerande reliquie erano state collocate dall'antica pietà dei fedeli.

  A211000042 

 {81 [177]} Quindi il cranio del santo Vescovo, quel cranio, dentro cui aveva albergato una mente sì nobile, e così piena della luce e dello spirito di Dio, fu rotolato, (raccapriccio al pensarvi) come una palla giù per le pubbliche vie, facendosene un empio giuoco e gettandoselo l'un l'altro non già a colpi di mano, che avrebbero temuto d'imbrattarsi, ma a furia di calci; e quegli indemoniati (come chiamarli altrimenti?) continuarono lunga pezza a godersi questo trastullo d'inferno finchè ne furono stanchi.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000001 

 Le altre società, che si vantano eziandio cristiane, non hanno alcun martire che si possa dire morto in conferma delle verità di sua credenza; neppure hanno alcun santo che abbia operato miracolo, nemmeno un santuario ove si possa additare un segno di miracolo operato, o di grazia ricevuta.

  A212000002 

 Giunto a questo termine il santo padre si mise indosso i sacri abiti per la santa funzione del battesimo; e assistito da alcuni ministri, che con inni e cantici rendevano grazie a Dio, li battezzò, dicendo a ciascuno: io ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A212000014 

 Questo santuario è distante circa cinque miglia da Torino camminando dà porta Susa verso Rivoli, e mezzo miglio al di là di Pianezza in un borgo chiamato col nome del nostro santo; e conta l'esistenza di oltre quattrocento anni.

  A212000029 

 La regina di Sardegna, Cristina di Francia, soleva recarsi a questo santuario con suo figlio Carlo Emanuele e coi principali signori di corte, ed assicurò che tutte le grazie che dimandò a Dio per intercessione di quel santo tutte le ottenne.

  A212000030 

 L'anno mille seicento quarantotto, alli diciannove di aprile, essendo intervenute {68 [262]} processionalmente alla chiesa del santo, come solevasi fare ogni anno, per nove giorni la compagnia di Pianezza e quella di Druent, avvenne che la chiesa rimase piena di gente divota, sicchè le compagnie non vi potevano nemmen più entrare.

  A212000032 

 La protezione del nostro santo fu provata in parlicolar maniera efficace verso gli energumeni, cioè verso di quelli che sono travagliati dallo spirito diabolico.

  A212000045 

 I pii genitori lo votarono al nostro Santo e in breve gli ottennero l'intiera e perfetta sanità.

  A212000047 

 Essendo stata condotta nella chiesa del Santo, ricuperò la desiderata sanità, e rimase disposta della sua persona, come se mai avesse patito verun male.

  A212000047 

 L'anno 1650 nello stesso giorno della festa del nostro Santo ottenne eziandio una grazia segnalata la figliuola di certo Giovanni Costa, che già da molto tempo nelle braccia e nelle coscie era tutta raggruppata.

  A212000050 

 La protezione del Santo fu per lui larga ed efficace; immediatamente si mitigarono i dolori, e saldate le {74 [268]} piaghe, e restituite le rotture nello stato di perfetta sanità potè tosto ripigliare le sue primiere occupazioni.

  A212000051 

 Raccomandandosi a Lui fece voto di portargli una gamba di cera appena guarito, e ne ottenne la grazia: poichè l'infracidita piaga tra poco si saldò e il giorno della festa del Santo potè venire a compiere il suo volo e raccontare ai religiosi di quel convento le maraviglie, che eransi in lui operate.

  A212000052 

 La malattia dell'ernia, male pericoloso, di difficile guarigione, e che talvolta produce funeste conseguenze, fu pure oggetto delle maraviglie del nostro Santo.

  A212000053 

 Mentre stavano ascoltando la santa Messa, sul far del giorno, raccomandando i lor miseri fanciulli al glorioso Santo, volsero lo sguardo, e con maraviglia li videro, che colle legature tra {76 [270]} le mani andavano scorrazzando vicino all'altare del Santo, quasicchè coi loro innocenti trastulli rendessero grazie a Dio e a s. Pancrazio per la compiuta guarigione che avevano ottenuto.

  A212000053 

 Pertanto l'anno 1649 il giorno festivo del Santo giunsero coi loro indisposti figliuoli al Santuario, pieni di quella fede che muove il cuore di Dio a concedere i suoi favori.

  A212000054 

 Giunsero colà il 12 di maggio 1650, ed ebbero la consolazione di ottenere dalla divina misericordia per l'intercessione del nostro Santo la guarigione del loro figlio, il quale fece ritorno a casa totalmente guarito.

  A212000056 

 In quello estremo, essendo la vigilia di {77 [271]} s. Pancrazio, que' genitori fecero ricorso al Santo con fervore di spirito, e come ebbero compiuta la loro preghiera, il figlio riacquistò la cognizione, si estinsero le fiamme febbrili, e ne rimase intieramente guarito.

  A212000057 

 Poco dopo potè venire in persona a rendere grazie al Santo suo liberatore.

  A212000058 

 L'anno 1612 essendo stata condotta con gran confidenza al nostro Santo, mentre in compagnia di molte divote persone assisteva al santo sacrifizio della Messa, le si aprirono gli occhi, e con indicibile contento vide per la prima volta la luce del giorno, e il primo oggetto che potè rimirare fu il glorioso s. Pancrazio, per la cui intercessione aveva acquistata la vista.

  A212000058 

 Ma che dirò di tanti ciechi che per intercessione del nostro Santo ottennero maravigliosamente la vista? di tanti muti che acquistarono la loquela, di tanti sordi, che ricuperarono l'udito? Si possono ben con ragione applicare al nostro Santo le parole del Vangelo: coeci vident, claudi ambulant, muti loquuntur.

  A212000059 

 Mi venne in pensiero di farmi portare alla chiesa di questo Santo con voto di far ivi ad onor suo celebrare una messa.

  A212000060 

 La madre riconoscente adempì il voto che aveva fatto al Santo, e fra le altre cose portò all'altare di Lui la micidial moneta.

  A212000064 

 Entrata e condotta all'altare del Santo, dopo breve preghiera apparve interamente guarita.

  A212000068 

 Ma che? portato avanti all'altare del Santo, fatta dal Sacerdote e dagli astanti breve preghiera, in pochi minuti apparve guarito; sicchè niuno più si accorgeva che fosse quello di prima.

  A212000069 

 Circa due mesi dopoegli ritornò per adempiere la promessa che aveva fatta al Santo, e gli portò un cuore d'argento indorato con altri doni del valore di oltre franchi 100.

  A212000078 

 A' pie' del Santo avvi la moglie e il marito col parroco i quali rendono grazie a Dio pei benefizi ricevuti.

  A212000078 

 Appena entrato in chiesa l'occhio resta portato sopra la cappella del Santo che forma un vero Santuario.

  A212000078 

 Sopra l'altare avvi una statua del Santo.

  A212000078 

 Sotto l'altare avvi un'insigne reliquia del Santo, che pare essere una parte considerevole {88 [282]} dell'osso di un braccio.

  A212000080 

 Dietro e attorno della cappella del Santo trovasi uno spazioso corridoio, le cui mura sono tutte coperte di quadri rappresentanti un'immensità di grazie ricevute, e di miracoli operati.

  A212000081 

 Nella Chiesa ci sono quattro altari, nella sacrestia avvi un'altra reliquia del Santo, che da quanto appare deve essere l'osso di un dito delle mani.

  A212000082 

 E poichè la divozione a questo Santo è fonte copiosa di tante benedizioni, sarebbe vivamente a desiderarsi che in ogni città o paese gli fosse innalzata una chiesa o almeno qualche altare; in ogni famiglia ci fosse almeno qualche statua o immagine, la quale nei bisogni spirituali e temporali {90 [284]} della presente vita ci rammentasse di ricorrere a quel celeste e fedele amico.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000005 

 A' pie' del Santo avvi la moglie ed il marito col paroco, i quali rendono grazie a Dio per i benefizi ricevuti.

  A213000005 

 Appena entrato in chiesa l'occhio resta portato sopra la cappella del Santo, che forma un vero santuario.

  A213000005 

 Sopra l'altare avvi una statua del Santo.

  A213000005 

 Sotto l'altare avvi un'insigne reliquia del Santo, che pare essere una parte considerevole dell'osso di un braccio.

  A213000007 

 Dietro e attorno della cappella del Santo trovasi uno spazioso corridoio, le cui mura sono tutte coperte di quadri rappresentanti un'immensità di grazie ricevute e di miracoli operati.

  A213000008 

 Nella chiesa ci sono quattro altari, nella sacrestia avvi una reliquia del Santo, che da quanto appare deve essere l'osso di un dito delle mani.

  A213000010 

 All'occasione poi della festa procura che colà si trovi abbondante numero di confessori e d'altri sacerdoti per soddisfare allo straordinario concorso di fedeli, che, o per necessità o per divozione, sogliono ogni anno intervenire a questo santuario al 12 di maggio, giorno in cui il nostro Santo riportò il martirio, avvenne il prodigio che diede origine al santuario, e in cui la Chiesa cattolica ne celebra la festa.

  A213000011 

 E poiché la divozione a questo Santo è fonte copiosa di tante' benedizioni, sarebbe vivamente a desiderarsi che in ogni città o paese gli fosse innalzata una chiesa o almeno qualche altare; in ogni famiglia ci fosse almeno qualché statua o immagine, la quale nei bisogni spirituali e temporali della presente vita ci rammentasse di ricorrere a quel celeste e fedele amico.

  A213000027 

 Benedetto il suo santo Nome.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000006 

 Egli eccitò i Giudei a condannare santo Stefano, e fu presente alla sua morte.

  A214000007 

 Entrava nelle case dei Cristiani, li insultava, li malmenava, li legava o li faceva caricare di catene perchè fossero di poi strascinati in prigione, li faceva battere con verghe; insomma adoperva ogni mezzo per costringerli a bestemmiare il santo nome di Gesù Cristo.

  A214000016 

 Anania obbedì, andò a trovare Saulo, gl'impose le mani e gli disse: Saulo fratello, il Signore Gesù che ti apparve nella strada, per cui venivi a Damasco, mi ha mandato a te, affinchè ricuperi la vista e sii ripieno dello Spirito Santo.

  A214000020 

 Appena udì raccontare la prodigiosa conversione di questo suo condiscepolo si recò tosto da lui per consolarlo; andato poscia dagli Apostoli raccontò loro la prodigiosa apparizione di Gesù Cristo a Saulo, e come esso istruito direttamente dal Signore non altro desiderava che pubblicare il santo nome di Dio a tutti i popoli della terra.

  A214000020 

 Sebbene la Giudea non fosse il campo affidato al suo zelo, era però santo il {14 [180]} motivo di questo suo viaggio.

  A214000021 

 Paolo rispose: Signore, eglino sanno come io fui persecutore e bestemmiatore del vostro santo nome, se sapranno ch' io mi sono convertito, certo seguiranno il mio esempio e si convertiranno anch'essi.

  A214000024 

 Uno di essi di {17 [183]} nome Agabo, inspirato dallo Spirito Santo, predisse una gran carestia che doveva desolare tutta la terra, come difatti avvenne sotto all'impero di Claudio.

  A214000025 

 Un giorno mentre essi offerivano i Santi Misteri e digiunavano, apparve lo Spirito Santo in maniera straordinaria e disse loro: separatemi Saulo e Barnaba per l'opera del sacro ministero a cui li ho eletti.

  A214000026 

 Allora Saulo tutto acceso di zelo e di Spirito Santo gli gittò addosso gli sguardi: scellerato, gli disse, arca di empietà e di frode, figlio del diavolo, nemico d'ogni giustizia, non li arresti ancora dal pervertire le diritte strade del Signore? Or ecco la mano di Dio pesare sopra di te: fin da questo momento tu sarai cieco, e per quel tempo che Dio vorrà non vedrai più la luce del sole.

  A214000037 

 Preparate le vittime, le corone, e quanto facesse d' uopo per la funzione, portarono ogni cosa avanti la casa ove albergavano Paolo e Barnaba volendo in tutti i modi far loro un sacrifizio, I due Apostoli accesi di santo zelo si gettarono nella turba e in segno di dolore lacerandosi le vesti gridarono: Olà, che fate, o miseri? Noi siamo uomini mortali simili a voi, noi appunto con tutto lo spirito vi esortiamo di convertirvi dal culto degli Dei al culto di quel Signore, il quale ha creato il cielo e la terra, e che sebbene pel passato abbia tollerato che i gentili seguissero le loro {29 [195]} follie, ha però somministrati chiari argomenti dell'esser suo e della sua infinita bontà con opere che lo fanno conoscere supremo padrone di ogni cosa.

  A214000042 

 Per le quali cose le fu dato il nome di protomartire, cioè prima martire tra le donne, come santo Stefano fu il primo martire tra gli uomini.

  A214000043 

 Il Santo Apostolo fu ivi consolato con una rivelazione nella quale Dio gli comando di portarsi a Gerusalemme per conferire con s. Pietro intorno al Vangelo da lui predicato.

  A214000044 

 Questi è quel famoso Tito che divenne un modello di virtù, fedele seguace e coadiutore del nostro santo Apostolo e di cui noi pure avremo più volte da parlare.

  A214000046 

 Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue e dalla fornicazione, dalle quali cose astenendovi farete bene.

  A214000047 

 Sila e Giuda contribuirono molto a quella comune allegrezza, perciocchè essendo essi profeti, cioè ripieni dello Spirito Santo e dotati del dono della divina {37 [203]} parola e di una grazia particolare per interpretare le divine scritture, ebbero molta efficacia per confermare i fedeli nella fede, nella concordia e nei buoni proponimenti.

  A214000050 

 Nulla stava più a cuore a Barnaba, e per ciò fu tosto d'accordo col Santo Apostolo; ma gli propose di condurre anche seco quel Giovanni Marco che avevali seguiti nell'antecedente missione, e li aveva poi lasciati a Perga.

  A214000053 

 Si recò dapprima a Derbe, di poi {40 [206]} a Listri, dove alcun tempo addietro il santo Apostolo era stato lasciato per morto.

  A214000054 

 Prima però di conferirgli la sacra ordinazione Paolo ne dimandò informazioni dai fedeli di Listri, e trovò che tutti levavano a cielo questo buon giovane magnificando la sua virtù, la modestia, il suo spirito di orazione; e ciò dicevano non solo que' di Listri ma eziandio quelli d`Iconio e delle altre città vicine, e tutti presagivano in Timoteo un zelante sacerdote ed un santo Vescovo.

  A214000055 

 Paolo co' suoi compagni traversò la Galazia e la Frigia per portare il Vangelo nell'Asia, ma lo Spirito Santo glielo vietò.

  A214000062 

 Il santo Apostolo volle dimostrare che non eravi alcun accordo tra Cristo e il demonio, e rifiutando le sue adulazioni dimostrò quanto fosse grande la potenza del nome di Gesù C. sopra tutti gli spiriti dell'inferno.

  A214000062 

 Voi, o lettori, comprenderete la ragione per cui il demonio lodava S. Paolo, e questo santo apostolo ne abbia rifiutate le lodi.

  A214000067 

 Sicchè s. Paolo vedendoli pieni di fede, e della grazia dello Spirito Santo, tutti li battezzò.

  A214000069 

 Ivi Iddio aveva apparecchiato al santo Apostolo molti patimenti e molte anime da guadagnare a Cristo.

  A214000077 

 Il santo Apostolo adunque vedendosi in quell` augusto Senato e dovendo parlare ai più sapienti degli uomini, giudicò bene di prendere uno stile e un modo di ragionare assai più elegante che non faceva.

  A214000082 

 Per non essere di troppo aggravio ai suoi ospiti il santo Apostolo si diede anche egli al lavoro, e spendeva nella bottega tutto quel tempo che gli rimaneva libero dal sacro ministero.

  A214000093 

 Questo è il quinto viaggio del nostro Santo Apostolo.

  A214000095 

 Ma quella buona gente rispose: noi non sappiamo nemmeno che vi sia uno Spirito Santo.

  A214000095 

 Maravigliato l'Apostolo di tale risposta, e avendo inteso che avevano ricevuto soltanto il Battesimo di s. Giovanni Battista, comandò che fossero nuovamente battezzati col Battesimo di Gesù Cristo, cioè nel nome del Padre, del Figliuolo, dello Spirito Santo.

  A214000095 

 Quando l'Apostolo giunse in Efeso trovò parecchi fedeli istruiti da Apollo, e volendo conoscere lo stato di queste anime, egli {70 [236]} dimandò se avevano ricevuto io Spirito Santo; vale a dire se avevano ricevuto il Sacramento della Cresima, che solevasi in quei tempi amministrare dopo il Battesimo e in cui conferivasi la pienezza dei doni dello Spirito Santo.

  A214000096 

 Molti credettero, ma parecchi mostrandosi ostinati bestemmiavano {71 [237]} per fino il Santo nome di Gesù Cristo.

  A214000098 

 Questo fatto strepitoso essendosi divulgato per tutta la città cagionò gran timore, e niuno più ardiva nominare il Santo nome di Gesù Cristo se non con rispetto e venerazione.

  A214000100 

 Il Santo per farne apprendere il debito orrore comandò che quello fosse per qualche tempo separato dagli altri fedeli affine di farlo ritornare in se stesso.

  A214000104 

 Il santo Apostolo scrisse una lettera in cui dimostra la conformita di dottrina tra lui e gli altri Apostoli; prova che molte cose della legge di Mosè non erano più necessarie per salvarsi; raccomanda di guardarsi bene dai falsi predicatori e gloriarsi solamente in Gesù, nel cui nome augura pace e benedizioni.

  A214000108 

 Quel discepolo espose al santo Apostolo come la sua letterà {80 [246]} aveva prodotto salutari effetti tra i Cristiani di Corinto, che il nome di Paolo era carissimo a tutti e che ognuno ardeva del desiderio di presto vederlo.

  A214000109 

 Avendo poi inteso che quel giovane, scomunicato nella sua prima lettera, si era sinceramente convertito, anzi udendo da Tito che il dolore lo aveva quasi spinto alla disperazione, il santo Apostolo raccomandò di usargli riguardo, lo assolvette dalla scomunica, e lo restituì alla comunione dei fedeli.

  A214000109 

 S. Paolo consacrò s. Epafrodito Vescovo per quella città e così s. Luca divenne nuovamente compagno del Santo suo maestro nelle fatiche dell'Apostolato.

  A214000112 

 Il santo Apostolo scrisse la sua famosa lettera ad Romanos tutta piena di sublimi argomenti che egli tratta con quell'acutezza d'ingegno, che è propria di un uomo dotto e santo e che scrive inspirato da Dio.

  A214000119 

 Voi non vedrete più la mia faccia, ma badate a voi stessi e a tutto il gregge sopra cui lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi per governare la Chiesa di Dio da lui acquistata col prezioso {87 [253]} suo sangue.» Quindi passò ad avvisarli che dopo la sua partenza sarebbero insorti lupi rapaci e uomini perversi per guastare la dottrina di Gesù Cristo.

  A214000119 

 «Ora io vado a Gerusalemme, egli diceva, colà guidato dallo Spirito Santo il quale, in tutti i luoghi ove io passo, mi fa conoscere le catene e le tribolazioni che in quella città mi aspettano.

  A214000121 

 Appena sbarcati trovarono alcuni profeti che andavano pubblicando i mali che al santo Apostolo sovrastavano in Gerusalemme, e lo volevano distogliere da quel viaggio.

  A214000122 

 Questo santo discepolo dopo di aver predicato il Vangelo ai Samaritani, all'eunuco della regina Candace e in molte città della Palestina, aveva fissato il suo domicilio a Cesarea per attendere alla coltura di quelle anime che egli aveva in Gesù Cristo rigenerate.

  A214000123 

 Venne in quei tempi in Cesarea il profeta Agabo, e andato a far visita al {89 [255]} santo Apostolo, gli tolse da dosso la cintura e legatisi con essa i piedi e le mani: ecco, disse, quanto lo Spirito Santo apertamente mi dice: l'uomo a cui appartiene questa cintola, sarà in questa guisa legato da' Giudei in Gerusalemme.

  A214000124 

 La profezia di Agabo commosse tutti gli astanti, perciocchè venivano sempre più resi manifesti i mali che erano al santo Apostolo preparati in Gerusalemme; onde gli stessi compagni di Paolo piangendo lo pregavano di non andarvi.

  A214000125 

 Allora tutti ravvisando la volontà di Dio nella fermezza del santo Apostolo dissero ad una voce: sia fatta la volontà del Signore.

  A214000126 

 Noi passiamo a raccontare una lunga serie di patimenti e di persecuzioni dal santo Apostolo tollerate in quattro anni di prigionia.

  A214000148 

 Diffatti fece più altre volte chiamare l'apostolo, ma non per istruirsi nella fede; bensì colla speranza di farsi dare qualche somma di danaro, onde lasciar {105 [271]} il santo apostolo in libertà.

  A214000149 

 Erano omai due anni da che il santo apostolo era tenuto prigione, quando a Felice succedette un altro governatore di nome Festo.

  A214000149 

 Tre giorni dopo del possesso di sua carica il novello governatore andò in Gerusalemme e subito i principi de' sacerdoti ed i primari Giudei si recarono a lui per rinnovare le accuse contro al santo Apostolo.

  A214000150 

 Il dì seguente fece venire il santo Apostolo davanti al suo tribunale, e i Giudei gli fecero molte gravi accuse, senza però poterne addurre le prove.

  A214000165 

 Sul far del giorno il santo apostolo diede un'occhiata a quelli che erano sopra la nave e rimirandoli tutti spossati dalle fatiche e sfiniti dal digiuno si fece loro a parlare così: fratelli, corre il decimoquarto giorno dacchè aspettando maggior tranquillità non avete più gustato cosa alcuna.

  A214000175 

 Questo degno Pastore volle albergare in sua casa il santo Apostolo e gli fece celebrare {123 [289]} i santi misteri in una grotta con grande allegrezza di lui e di quei fedeli.

  A214000175 

 Una Chiesa antichissima, che sussiste ancora oggidì in quella città, è dedicata al nostro santo Apostolo e si crede che sia stata innalzata sopra la grotta medesima ove s. Paolo aveva predicato la parola di Dio, e celebrati i divini misteri.

  A214000183 

 Il santo Apostolo affittò una casa, nella quale prese alloggio egli co' suoi compagni, tra cui sono specialmente nominati Luca, Aristarco e Timoteo, quel fedele suo discepolo di Listri.

  A214000188 

 Il santo Apostolo vedendo tanta ostinazione da parte di coloro che avrebbero dovuto essere i primi a credere, disse loro queste dure parole: di questa inflessibile ostinazione che io scorgo qui tra di voi in Roma, come pure ho trovato in tutte le parti del mondo, la colpa è vostra.

  A214000191 

 Il santo Apostolo esprime egli medesimo la grande sua consolazione pel progresso che faceva il Vangelo durante la sua prigionia scrivendo ai fedeli di Filippi: Quando voi, o fratelli, avete saputo che io era tenuto in prigione a Roma, ne avrete provato pena, non tanto pel conto della mia persona, quanto per la predicazione del Vangelo.

  A214000193 

 Due fatti sono specialmente memorabili nella vita di questo santo Apostolo mentre era prigione in Roma.

  A214000194 

 Fra i molti popoli a cui il santo Apostolo predicò il Vangelo niuno gli diede maggiori segni di affezione quanto i Filippesi.

  A214000196 

 Ma Dio volle ricompensare la carità del santo e fare sì che non si aggiungesse afflizione sopra afflizione al cuore di Paolo, e gli ridonò la sanita.

  A214000196 

 Questo santo prelato giunto a Roma trovò Paolo che non solo aveva bisogno di sussidii pecuniarii ma di assistenza personale; poichè egli era andato soggetto a grave infermita cagionatagli dalla prigionia.

  A214000199 

 La carità e benignità del santo Apostolo gli inspirarono confidenza, e deliberò di presentarsi a lui.

  A214000208 

 Gli diede ampio perdono, e poichè dalla lettera del santo Apostolo aveva conosciuto che Onesimo avrebbegli potuto rendere qualche servigio, lo rimandò a lui con mille saluti e con mille benedizioni.

  A214000211 

 Il santo Apostolo fatto consapevole della tristezza che travagliava gli Efesini, scrisse una lettera per consolarli.

  A214000217 

 Erano già scorsi quattro anni dacchè il santo Apostolo era tenuto in prigione; due li aveva passati in Cesarea, due a Roma.

  A214000222 

 Ma lo zelo del santo Apostolo seppe trarre tutto il vantaggio da quella occasione.

  A214000229 

 Diciamo solo con s. Anselmo «che il santo Apostolo corse dal mar Rosso fino all'Oceano {149 [315]} portando ovunque la luce della verità.

  A214000240 

 Con questo pannolino furono al Santo bendati gli occhi prima di essere decapitato.

  A214000240 

 E per ordine del Santo fu da pia persona restituito sanguinoso a Plautilla che lo serbò come reliquia.

  A214000240 

 Raccontano che una matrona, chiamata Plautilla, moglie di un Senatore Romano, al vedere il santo Apostolo malconcio nella persona e condotto a morte si pose {156 [322]} dirottamente a piangere.

  A214000242 

 Egli è certo che il primo a cui egli dovette render grazie fu santo Stefano al quale dopo Gesù era debitore della sua conversione e della sua salvezza.

  A214000244 

 Due donne chiamate una Basilissa, l'altra Anastasia studiarono il modo e il tempo di avere il cadavere del santo Apostolo, e di notte gli diedero sepoltura due miglia lungi dal luogo ove aveva sofferto il martirio, a distanza di un miglio da Roma.

  A214000246 

 In ogni tempo Re, e Imperatori, dimentichi della loro grandezza, pieni di timore e di venerazione si recarono a quel sepolcro per baciare la cassa che raccoglie le ossa del santo Apostolo.

  A214000248 

 Gregorio XI fu il primo che in una pubblica calamità quasi costretto dalle preghiere e dalle istanze del popolo di Roma prese il Capo del Santo, lo levò in alto, lo mostrò alla moltitudine che piangeva di tenerezza e di divozione, e sull'istante lo ripose donde lo aveva tolto.

  A214000253 

 Era profondamente erudito nelle sacre scritture, e tale scienza aiutata dai lumi dello Spirito Santo e dalla carità di G. C. lo rese quel grande Apostolo che fu soprannominato il dottore dei Gentili.

  A214000253 

 S. Giovanni Grisostomo divotissimo del nostro santo desiderava grandemente di poter vedere S. Paolo dal pulpito, perchè, egli dice, i più grandi oratori dell'antichità sarebbero apparsi languidi e freddi in paragone di lui.

  A214000254 

 Per conclusione però di quanto abbiamo {163 [329]} detto di questo gran santo merita di essere notata una virtù che egli ha fatto sopra ogni altra risplendere, la.

  A214000256 

 La medesima felicità è parimenti preparata per noi; purchè ci diamo a Dio mentre abbiamo tempo e purchè siamo perseveranti nel santo servizio sino al fine.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000001 

 È vero che Dell'esporre le azioni dei Papi abbiamo più volte avuto occasione di parlare di questo luminare della Chiesa; tuttavia ci sembrò conveniente che di lui si parlasse più appositamente: che anzi giustizia voleva, che, per quanto era in noi, procacciassimo di rendere ai meriti di questo gran martire tutto l'onore che si deve, ravvivando la divozione dei fedeli verso di un santo il quale e colle sue fatiche episcopali e collo spargimento del suo sangue tanto fece per quella Chiesa di cui siamo figli.

  A215000002 

 47), ci dà un breve ragguaglio delle gesta, degli scritti, del martirio del nostro santo.

  A215000002 

 Non appena questo santo vescovo ebbe finita la sua carriera episcopale col morire per Gesù Cristo, che la chiesa di Smirne, di cui egli era stato pastore per tanti anni, scrisse una lettera a tutte le altre chiese, nella quale descrive minutamente il suo martirio.

  A215000002 

 Questa lettera essendo giunta sino a noi, noi la riprodurremo alla fine, ove parleremo del martirio di questo santo vescovo.

  A215000003 

 Ma benchè tra esso e il nostro santo siavi la distanza di oltre a 150 anni, pure egli attinse da fonti sicure quanto ci lasciò scritto di lui.

  A215000012 

 Bucolo pertanto animato da {13 [109]} vivissimo desiderio di provvedere alla Chiesa dei sacerdoti pieni di zelo, pose gli occhi su Policarpo; e pensò che i fedeli e la causa di Dio ne guadagnerebbero assai ove Policarpo assumesse sopra di sè 1' esercizio del santo ministero.

  A215000013 

 Egli è chiaro che il diacono allora non poteva riuscire bene nel suo santo ministero, senza, essere una persona gradita a tutti: ed è per questo che i vescovi usavano allora chiedere {15 [111]} una buona testimonianza dei fedeli prima di promnovere alcuno a un uffizio sì delicato.

  A215000013 

 Era pure loro dovere lo assistere alla celebrazione dei santi misteri, lo invigilare che nei luoghi sacri ogni cosa procedesse con ordine, lo amministrare il santo Battesimo, il portare il SS. Viatico agli infermi, visitare i cristiani che erano in carcere per causa della fede, e loro procurare tutti i soccorsi spirituali e corporali che loro occorrevano.

  A215000014 

 Ad essi esponeva le cose sì chiaramente, che i suoi uditori attestavano che loro pareva di vedere cogli occhi propri, non che udire, quanto il santo diacono loro predicava.

  A215000019 

 Il santo vescovo predicava spesso e sempre con una eloquenza da apostolo, e si adoperava col massimo calore, perchè si mantenesse viva la fede, e si osservassero i dì festivi, e si abbonisse il peccato.

  A215000020 

 Iddio accresceva la efficacia della predicazione del santo vescovo col dono dei {22 [118]} miracoli, tra i quali si annovera specialmente, l'avere fermato un incendio che minacciava di recare guasti orribili; di avere fatto venire la pioggia in tempo di siccità, e di avere fatto cessare la inondazione delle acque ed ottenuta la serenità del cielo.

  A215000023 

 Questo Santo ci narra, che il suo maestro fece un viaggio a Roma per ristabilire la pace della Chiesa, la quale era alquanto turbata da ciò, che non tutti andavano d'accordo sul giorno in cui dovevasi celebrare la solennità della Pasqua: mentre altri la celebravano il giorno 14 della luna di marzo, in qualunque dì della settimana esso potesse cadere, e altri la celebravano la domenica seguente, secondo la pratica introdotta da s. Pietro ed osservata costantemente a Roma.

  A215000024 

 Il suo attaccamento alla fede cattolica, e il suo orrore per gli eretici era tale, che un dì mentre era in Roma l'eretico Mansione, essendosi avvicinato al santo vescovo, e avendo osato domandargli: «Mi conosci tu, e sai tu chi io sono?» S. Policarpo immantinenti risposegli: «si, ti conosco, e bene assai, imperocchè io so che tu sei il primogenito di Satanasso».

  A215000027 

 Non è senza probabilità, che quando l'apostolo ed evangelista s. Giovanni scrisse il libro dell'Apocalisse, s. Policarpo fosse vescovo di Smirne: epperò egli è a questo santo vescovo che dovrebbe riferirsi il magnifico elogio, che Gesù Cristo stesso fa di lui in questo libro, al capo secondo, ove così comanda a s. Giovanni: «E all'angelo

  A215000041 

 Adunque avendo le mani legate dietro il dorso, quasi egli fosse qualche insigne montone scelto tra un numeroso gregge, per essere offerto in olocausto accettevole, alzati gli occhi al cielo, pregò cosi: Signore Iddio onnipotente, Padre del tuo diletto e benedetto figlio Gesù Cristo, per mezzo di cui noi abbiamo ricevuto la cognizione di te, Dio degli angeli e delle podestà, e di tutte le creature, e d'ogni classe di giùsti, i quali vivono nel tuo cospetto; io ti benedico, perchè in questo giorno e in questa ora tu mi fai degno di avere parte nel numero de' tuoi martiri, nel calice di Cristo, nella risurrezione della {39 [135]} vita eterna; del corpo e dell'anima, nell' incorruzione dello Spirito Santo; tra i quali martiri fa che noi siamo oggi ricevuti al tuo cospetto quel ostia pingue ed accettevole, siccome tu, Dio pero, e scevro d' ogni menzogna, hai disposto, hai predetto e adempito.

  A215000041 

 Laonde per tutte queste cose io ti lodo, benedico e glorifico insieme coll'eterno e celeste tuo figlio Gesù Cristo, col quale insieme collo Spirito Santo sia a te gloria ora e per tutti i secoli.

  A215000048 

 Egli pare assai verisimile che il martirio di s Policarpo accadesse il 26 marzo, nel dì del sabato santo, nell'anno 169 dell'era cristiana, essendo il santo vescovo in eta di anni 102.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000005 

 Dobbiamo piuttosto dedurne una conseguenza grave; vale a dire, che trovandoci noi in quella religione in cui si compiono le promesse di G. C., abbiamo un certissimo ed evidentissimo argomento che ci assicura che fortunatamente ci troviamo nella sua santa religione, mentre vediamo che le azioni dei Santi sono letteralmente la pratica delle verità proposte dal Divin Salvatore e registrate nel santo Vangelo.

  A216000007 

 Questo Santo glorioso, che tanto faticò perla predicazione del Vangelo; che operò tanti prodigi per diffondere la fede di Cristo fra gli idolatri e conservarla fra gli eretici mentre era mortale in terra; ora che è Beato in cielo {VII [395]} si degni volgere uno sguardo pietoso sopra di noi, e ci ottenga da Dio perseveranza e coraggio da poter vivere e morire nella santa cattolica religione, unica vera, unica santa, unica confermata da miracoli, unica che in ogni tempo abbia avuto uomini santi, e fuori della quale niùno può salvarsi.

  A216000008 

 La Storia Ecclesiastica parla di questo santo come di un grande luminare del secolo IV. La vita ne fu scritta da Sulpizio Severo scrittore contemporaneo e che visse insieme col santo

  A216000016 

 In questo intervallo di tempo egli non pensò più ad altro che agli obblighi impostigli dal santo Battesimo.

  A216000022 

 Una cosa doleva grandemente all'animo del nostro santo; ed era il pensare che la sua patria e i suoi genitori medesimi fossero involti negli errori del gentilesimo.

  A216000023 

 Partì il Santo da Poitiers, e passando le Alpi si abbattè in una banda di malandrini.

  A216000026 

 Il nostro santo seguendo il suo viaggio traversò il Piemonte, venne a Milano, e valicando quelle montagne, che si chiamano Alpi Giulie, in pochi giorni giunse in Sabaria sua patria, dove i suoi genitori avevano di nuovo stabilita la loro dimora.

  A216000027 

 Quegli eretici vollero provarsi a disputare con lui, ma poichè non potevano resistere allo spirito del Signore che fortificava le parole del Santo, si appigliarono al medesimo partito già posto in opera dai persecutori di s. Stefano primo martire della Chiesa.

  A216000035 

 S. Martino tutto ansioso di rivedere il {26 [414]} suo amico e maestro, portossi a Roma sperando di poterlo quivi trovare: ma il santo vescovo era partito quando egli giunse colà.

  A216000037 

 Dopo un benefizio sì grande non tardò il catecumeno a ricevere il santo battesimo, cui sopravvisse molti anni.

  A216000041 

 Qualche tempo dopo passando il Santo vicino all'abitazione di un personaggio assai ragguardevole, di nome Lupicino {30 [418]} sentì il pianto e le strida di una moltitudine di gente.

  A216000042 

 Questi ed altri strepitosi miracoli di s. Martino resero celebre il suo nome, e siccome la virtù è a guisa di un balsamo odoroso che dilata e sparge il suo odore verso tutti quelli che gli si avvicinano; così la virtù di s. Martino divenne tanto nota che ognuno lo teneva per un gran santo.

  A216000044 

 Vi si vede ancora oggidì una di queste celle ove si dice che il nostro Santo abbia abitato per qualche tempo.

  A216000045 

 Egli asserisce come il nostro Santo soleva accogliere amorosamente e con cortesia i suoi ospiti offrendo alle anime un soave cibo di spirituali ragionamenti, esortandoli {35 [423]} con affetti ad evitare e fuggire i piaceri della vita presente ed a lasciare i pericolosi impacci del secolo, a seguire le pedate del Salvatore ed avviarli per l'arduo sentiero che guida al cielo.

  A216000045 

 San Sulpizio Severo mosso dalle grandi cose che in ogni luogo si pubblicavano intorno al nostro Santo, si partì di lontano paese per andarlo a visitare.

  A216000046 

 Un personaggio di nome Paolino andò egli pure a visitare il Santo e fu talmente rapito dalla dottrina e santità di lui, che distribuì ai poveri le molte sue ricchezze ed abbracciando la povertà giunse ai più eminenti gradi di santità.

  A216000052 

 A tal vista di pecorelle traviate e smarrite, pensando che per quelle era inutile la Passione e morte del Salvatore, il santo Prelato si sentì profondamente commosso, ed animato dallo Spirito del Signore si pose a predicar loro la parola di Dio, esortandoli a non differire di usare i mezzi necessarii per conseguire la loro eterna salute.

  A216000052 

 Costoro alla fama del Santo uscendo dalle loro case correvano in folla per vederlo; era tanta la moltitudine dei contadini, che si vedea una vasta pianura tutta coperta di gente.

  A216000054 

 Il santo vescovo pieno di quella fede che, come dice il Salvatore, trasporta le montagne, accetta la condizione.

  A216000055 

 Noi cominciamo a dire che questo segno fatto in forma di croce da tutti i cristiani, dicendo: nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo ha luogo colle medesime parole lasciateci da Gesù Cristo nel Vangelo (Matteo, cap.

  A216000058 

 La Chiesa poi ripete continuamente questo segno nel santo sacrifizio della messa, nell'amministrazione dei Sacramenti, nelle benedizioni, in tutto il culto esterno, e ciò per ammaestrarci che niuna pratica, nessuna cerimonia può produrre effetto alcuno se non in virtù dei meriti della passione e morte di Gesù Cristo, il quale per salvare il genere umano ha sparso tutto il suo sangue per noi sulla croce.

  A216000059 

 Benchè il santo Vescovo evitasse le corti dei principi, nè amasse di trattare {43 [431]} coi grandi del secolo, tuttavia la carità verso del prossimo lo costrinse di portarsi due volte alla corte imperiale.

  A216000064 

 Infine il Santo si arrese, e Massimo ne fu sì lieto che scelse quel giorno per fare una gran festa.

  A216000064 

 Ma il santo Vescovo dopo aver bevuto, la diede al prete che lo accompagnava, e che sedeva alla stessa mensa, siccome persona più degna di quanti vi erano colà radunati; alla quale azione applaudì grandemente l'imperatore e tutta la corte.

  A216000065 

 L'imperatrice, donna di gran virtù e pietà, volle conoscere il santo, e udire insieme col marito le parole di virtù che uscivano dalla sua bocca.

  A216000068 

 Finita la funzione il santo Vescovo se ne partì subito, e per la strada andava mesto rimproverando a se stesso la sua troppa condiscendenza.

  A216000070 

 Il santo Prelato nella persuasione che egli avesse perseverato nella virtù, lo fece chierico, di poi lo ordinò sacerdote.

  A216000072 

 La carità, le preghiere, la pazienza del Santo riuscirono a far rientrare Brizio in sè stesso e ad emendarsi de' suoi cattivi costumi.

  A216000072 

 Tocco egli dalla grazia divina, entra in se stesso, riflette al male fatto a Dio, e all'ingratitudine usata al suo benefattore, e tutto commosso va a gettarsi ai piedi del Santo; chiede umile perdono de' suoi trasporti, ne fa lunga e penosa penitenza; e giunse a tal grado di virtù che alla morte di s. Martino meritò di succedergli nel vescovato, come egli aveva predetto, e viene dalla Chiesa venerato come santo.

  A216000072 

 Un giorno il Santo avendogli fatto quella correzione che giudicò conveniente, acciocchè si emendasse, Brizio montato in furore lo caricò d'ingiurie, e poco mancò che non giungesse fino a percuoterlo.

  A216000074 

 Credè il Santo di onorare quella santa religiosa con una sua visita, ed ognuno credeva che ella dovesse molto rallegrarsi nell'essere visitata dal suo vescovo, uomo così illustre ed operatore di tanti miracoli.

  A216000074 

 Onde mandò una sua serva a farne scusa al Santo e a ringraziarlo.

  A216000074 

 Perciò erasi fatta una legge di non volere per nissun riguardo trattare con persone di sesso diverso, quindi non volle rallentare il rigore di non ricevere visite, di alcun uomo, neppure di un santo, perchè ella conosceva che tali visite quantunque tra persone dotte e pie racchiudono sempre qualche pericolo.

  A216000074 

 Visitando il Santo Prelato la sua Diocesi, gli accadde di passare vicino ad un luogo dove una santa donna viveva ritirata in una sua casa di campagna con fama di gran bontà.

  A216000076 

 Faceva il Santo la visita della sua Diocesi a piedi ed in povero arnese accompagnato sempre da alcuni suoi discepoli.

  A216000076 

 «Quella parte, disse il Santo, che è stata «pasciuta dai buoi, e spogliata della «vaghezza dei fiori è l'immagine dei {57 [445]} «coniugati.

  A216000077 

 Il Santo prima di proferire sentenza in affare di tanto rilievo volle fare le dovute indagini, per evitare il pericolo di prestar fede a cose incerte.

  A216000079 

 Dimostra inoltre con quanta venerazione e con qual fede si debbano osservare quelle cose che sono {59 [447]} approvate dalla Chiesa cattolica, la quale oltre la grande sollecitudine, che usa nell'accertarsi dei fatti che riguardano alla religione, in particolar maniera è assistita, illuminata dallo Spirito Santo in tutte le sue decisioni fino alla fine del mondo: ecce ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.

  A216000084 

 Il Santo continuò a guarire malati, a liberare i posseduti dal demonio, ad esercitare l'umiltà, la pazienza, la carità pregando per coloro che lo perseguitavano, e facendo del bene a chi gli faceva del male.

  A216000085 

 Tale notizia fu un colpo di fulmine a' suoi discepoli, i quali ruppero unanimi in lagrime e sospiri; perciocchè riputavano a massima loro sventura l'essere privati di un padre così buono e così santo.

  A216000086 

 Allora tra i sospiri e i singhiozzi si levò una voce comune che diceva: e perchè ci abbandonate, o Padre santo? A chi ci lasciate sconsolati ed afflitti? Assaliranno questo vostro gregge i lupi rapaci, e perduto il pastore chi sarà per difenderci dalle loro fauci? Ben sappiamo che voi bramate di andare a Cristo: ma la vostra mercede è certa, ed il vostro premio non scemerà col differire.

  A216000089 

 Il Santo, veduto il demonio presso di sè: «che fai, disse, che fai tu qui, bestia «sanguinosa? nulla in me troverai, o «ladrone.

  A216000090 

 I monaci lamentavano il loro padre, il popolo la perdita di un santo Pastore.

  A216000090 

 Tutti piangevano il santo Vescovo, benchè lo credessero già salito al cielo.

  A216000091 

 «Oh uomo inestimabile, termina Sulpizio Severo la vita del santo, «uomo nè abbattuto dalla fatica, nè vinto «dalla morte: si confronti il suo trionfo {68 [456]} «con quello dei più illustri eroi del secolo e si vedrà quanto sia incomparabilmente maggiore quel di s. Martino.

  A216000092 

 Ma il numero straordinario di miracoli che si operarono alla tomba di Martino gli procacciarono tosto il nome di santo, e i fedeli venivano da tutte le parti per venerarlo.

  A216000092 

 Ma san Brizio, in segno di gratitudine verso il suo padre spirituale e benefattore, fece trasportare il corpo del santo suo predecessore in una basilica poco distante e vi innalzò la sua tomba.

  A216000094 

 Prima del loro arrivo si potè levare il corpo del Santo e liberarlo dal loro furore.

  A216000097 

 I protestanti che non ebbero mai, nè presentemente hanno alcun santo, e nemmeno fu mai tra di loro chi abbia operato alcun miracolo, ricusano di riconoscere i santi della Chiesa cattolica, e di più accusano i cattolici quasi fossero idolatri, prestando {71 [459]} ai santi un culto, di cui, dicono essi, non avvi traccia nella sacra Scrittura e nei primitivi tempi della Chiesa.

  A216000106 

 Iddio medesimo del santo Giobbe disse: Giobbe mio servo pregherà per voi.

  A216000110 

 Per Reliquie dei santi tra i cristiani s'intendono le ossa, gli abiti o qualche altra parte di un corpo santo.

  A216000117 

 Questa venerazione fu così costante nella Chiesa che il Concilio Tridentino condanna come empi quelli che rifiutano di onorare le reliquie dei Santit: Quae viva membra fuerunt Christi, el templum Spiritus Sancti: cioè che noi dobbiamo onorare le Reliquie come oggetti appartenenti a corpi che per la loro virtù e santità furono in parlicolar maniera vivi membri di Gesù Cristo, e templi dello Spirito Santo.

  A216000118 

 Nissun papa, nissun concilio, nissun Santo Padre ha mai insegnato che si debbano adorare le Reliquie, ma solo che i fedeli possono loro prestare una venerazione speciale, e che questo è un mezzo efficace per ravvivare in noi la fede, eccitarci a seguire i loro esempi, ma che è in pari tempo un mezzo efficacissimo per ottenerci da Dio celesti favori, siccome ci assicura la Bibbia, e la Storia Ecclesiastica dai primi tempi fino ai nostri giorni.

  A216000145 

 Ecco come sanno morire i cristiani: ecco altresì come sanno preferire i supplizi e la morte alla vergogna ed al delitto dell'apostasia, certi che Iddio loro tiene preparati in cielo dei godimenti infiniti ed eterni, in premio delle passeggere avversità da essi sostenute in terra, per amore e gloria del suo santo Nome.

  A216000157 

 Al capo 12 del medesimo Vangelo di san Matteo, leggiamo: «Chi dice una bestemmia «contro al figlio di Dio, egli potrà ottenere «il perdono; ma a chi bestemmia contro «allo Spirito Santo non sarà perdonato nè «nel secolo presente, nè nel secolo futuro.».

  A216000158 

 Dopo la narrazione del fatto il sacro testo conchiude: Dunque è santo e salutevole il pensiero di pregare pei defunti, affinchè siano sciolti dai loro peccati (Mach.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000014 

 La bontà del suo cuore molto {12 [304]} disposto per la verità, l'impiego innocente di pescatore, l'assiduità al lavoro contribuirono assai a far sì ch'ei si conservasse nel santo timor di Dio.

  A217000052 

 Pietro che non aveva ancora ricevuto i lumi dello Spirito Santo e che aveva maggior bisogno d'esser più degli altri istruito, colla solita sua franchezza si volse a Gesù e gli disse: Maestro, noi abbiamo lasciato ogni cosa.

  A217000079 

 I Ss. Padri ravvisano in questo fatto il capo della Chiesa il quale solo assistito in modo particolare dallo Spirito Santo guida la mistica nave piena di anime da condursi ai piò di Gesù Cristo che le ha redente e che le attende in cielo.

  A217000086 

 Andate, predicate il Vangelo a tutte le creature, ammaestratele e battezzatele nel {60 [352]} nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A217000086 

 Poco prima di salire al cielo volle radunare i suoi Apostoli e dopo d'aver dato loro a conoscere il supremo ed assoluto potere che egli aveva in cielo e in terra, conferì a S. Pietro e a tutti gli altri Apostoli la facoltà di rimettere i peccati dicendo: ricevete lo Spirito Santo, quelli a cui rimetterete i peccati, sono rimessi; quelli a cui li riterrete, sono ritenuti.

  A217000086 

 Quando avrete ricevuto lo Spirito Santo, che manderò sopra di voi di qui a pochi giorni; egli v'insegnerà ogni cosa.

  A217000087 

 Disse ancora molte altre cose a' suoi Apostoli, di poi raccomandando loro di non partire da Gerusalemme fin dopo la venuta dello Spirito Santo, li condusse sopra il monte Oliveto.

  A217000088 

 Ciò detto disparvero, e quella divota schiera partì dal monte Oliveto, rientrò in Gerusalemme per aspettare la venuta dello Spirito Santo il quale sarebbe disceso sopra di loro fra pochi giorni secondo la promessa del Salvatore.

  A217000089 

 Noi abbiamo finora considerato Pietro solamente nella sua debolezza; presto lo vedremo a percorrere una carriera assai più gloriosa, dopochè avrà ricevuto i doni dello Spirito Santo.

  A217000091 

 Qui dunque in numero di circa 120, con Maria madre di Gesù, passavano le intere giornale in orazione attendendo la venuta dello Spirito Santo.

  A217000091 

 Un giorno mentre erano applicati alle sacre funzioni, Pietro si levò dal mezzo di loro e intimando silenzio colla mano; «Fratelli, egli dice, è d'uopo che si adempia quello che lo Spirito Santo predisse per la bocca del profeta Davidde intorno a Giuda il quale fu condottiere di quelli che imprigionarono il Divin Maestro.

  A217000094 

 L'abbondanza di questa forza di cui Pietro abbisognava per una sì grande impresa, era riserbata ad una grazia speciale da infondersi mercè i doni dello Spirito Santo, che dovevano {65 [357]} illuminare l'anima sua e infiammarla del fuoco del santo amor di Dio.

  A217000097 

 Fu allora che S. Pietro pieno di santo ardore cominciò a predicare per {67 [359]} la prima volta Gesù Cristo.

  A217000098 

 Dio però io ha risuscitato da morte, siccome aveva predetto il profeta Davidde con quelle parole: Tu non mi lascerai nel sepolcro, nè permetterai che il tuo Santo provi la corruzione.

  A217000100 

 Egli adunque essendo stato innalzato dalla virtù del Padre nel Cielo, ed avendo ricevuto da lui l'autorità di mandare lo Spirito Santo, secondo la sua promessa, poco fa ha mandato sopra di noi questo divino Spirito, della cui virtù vedete in noi una prova così manifesta.

  A217000101 

 Quindi agitati come da un fuoco interno, effetto della grazia di Dio, da tutte parti andavano esclamando con cuore veramente contrito: che cosa faremo, che cosa faremo? S. Pietro vedendo la grazia del Signore operare nei loro cuori, e che già essi credevano in G. C., pieno di allegrezza loro disse: fate penitenza e ognuno in nome di Gesù C. riceva il battesimo, così otterrete la remissione dei peccati e riceverete lo Spirito Santo.

  A217000102 

 Santo Agostino assicura che Santo Stefano protomartire è stato convertito in questa predica.

  A217000106 

 Voi dunque aveste l'ardire di negare il Santo ed il Giusto, e faceste istanza che fosse liberato da morte Barabba ladro ed omicida, e rinnegando il Giusto, il Santo e l'Autor della vita, lo faceste morire.

  A217000111 

 Fu dunque loro fatta solennemente questa dimanda: con qual virtù e in nome di chi avete guarito questo storpio? Allora Pietro pieno di Spirito Santo con un coraggio veramente degno del capo della Chiesa prese a parlare nella seguente maniera: «Principi del popolo, e voi dottori della legge, ascoltate.

  A217000118 

 Tuttavia anche in quei tempi felici vi furono dei fraudolenti, i quali guidati da spirito d'ipocrisia tentarono di ingannare S. Pietro e mentire allo Spirito Santo.

  A217000120 

 Pietro ebbe speciale rivelazione dell'inganno, ed appena Anania comparve al suo cospetto, senza dargli tempo di proferir parola, con tuono autorevole e formidabile, si fece a rimproverarlo così: perchè ti sei lasciato sedurre dallo spirito di satana, fino a mentire allo Spirito Santo, fraudando una porzione del prezzo di quel tuo campo? Non era esso in tuo potere prima di venderlo? e dopo di averlo venduto non era a tua disposizione tutta la somma ricavata? Perchè dunque hai dato ricetto a questo reo disegno? Devi perciò sapere che hai mentito non agli uomini ma a Dio.

  A217000122 

 Santo Agostino assicura che un morto, sopra del quale era passata l'ombra di Pietro, immantinente risuscitò.

  A217000132 

 Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.

  A217000132 

 La morte di santo Stefano fu il principio di una grande persecuzione suscitata dagli Ebrei contro tutti i seguaci di Gesù Cristo.

  A217000134 

 Bestemmiando diceva che egli era la virtù di Dio e quello stesso Spirito Santo, che era disceso sopra gli Apostoli.

  A217000135 

 Fattosi adunque vicino a Pietro, tirò fuori una borsa di danaro, e gliela offrì pregandolo che gli volesse eziandio concedere la podestà di fare miracoli e di dare lo Spirito Santo a coloro, cui egli avesse imposto le mani.

  A217000136 

 S. Pietro fu vivamente sdegnato di tale empietà e rivolto a lui, scellerato, gli disse, sia teco il tuo danaro in perdizione, poichè tu hai creduto che per danaro si possano comprare i doni dello Spirito Santo.

  A217000139 

 Al primo arrivo di Pietro egli lo invitò a casa sua, e il santo Apostolo gli si affezionò, gli procurò la necessaria istruzione, e vedendolo adorno delle necessarie virtù lo consacrò sacerdote, di poi vescovo, perchè facesse le sue veci in tempo di sua assenza, e perchè gli succedesse dipoi nel suo vescovado.

  A217000140 

 Costui fece {96 [388]} mettere in prigione il Santo Apostolo come inventore di una religione contraria alla religione dello stato.

  A217000142 

 Affine poi di poterlo ascoltare con maggiore comodità e profitto, gli alzarono quivi una cattedra, dalla quale il Santo dava le sue sacre lezioni.

  A217000156 

 Stanco dalle sue fatiche il santo apostolo un giorno era venuto a casa del suo ospite per ristorarsi, e secondo il solito si portò prima in una camera posta nel piano superiore per fare orazione.

  A217000161 

 Continuava Pietro il suo ragionamento quando lo Spirito Santo scese visibilmente sopra Cornelio e sopra gli altri colà radunati, ed in maniera sensibile comunicò loro il dono delle lingue, per il che essi magnificavano Iddio cantandone le lodi.

  A217000161 

 S. Pietro vedendo operarsi colà quasi lo stesso prodigio operato nel cenacolo di Gerusalemme esclamò: Avvi forse alcuno che possa impedire che noi battezziamo costoro, i quali hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi? Indi rivolto a' suoi discepoli ordinò che tutti li battezzassero.

  A217000163 

 Dipoi espose minutamente quanto era avvenuto in casa di Cornelio e come in presenza di molti era disceso visibilmente lo Spirito Santo.

  A217000164 

 Mentre la parola di Dio predicata con santo zelo dagli Apostoli, e da' discepoli produceva frutti di vita eterna fra gli Ebrei e fra i Gentili, la Giudea era governata da Erode Agrippa nipote di Erode il Grande.

  A217000165 

 Il santo apostolo dandogli un'affettuosa occhiata pax tecum, gli disse, la pace sia con te.

  A217000165 

 Questo coraggioso apostolo dopo la discesa dello Spirito Santo predicò il Vangelo nella Giudea, di poi andò nella Spagna, dove convertì molti alla fede.

  A217000176 

 Dopo di che S. Pietro secondando gl'impulsi dello Spirito Santo decise di trasferire la sua sede a Roma.

  A217000176 

 Nel suo {121 [413]} viaggio predicò Gesù Cristo nel Ponto e nella Bitinia, che sono due vaste Provincie dell'Asia Minore: seguendo il suo viaggio egli predicò il santo Vangelo in Sicilia, ed in Napoli, dando a questa città per vescovo S. Aspreno.

  A217000185 

 Perciò tra le prediche udite e quel tanto che in famigliari trattenimenti aveva imparato dal Maestro, e colla inspirazione dello Spirito Santo era realmente in grado di appagare i pii desiderii di quei fedeli.

  A217000190 

 Ora Iddio che conosce i cuori degli uomini ha renduto testimonianza a quei buoni gentili mandando sopra di loro lo Spirito Santo come aveva fatto sopra di noi, e niuna differenza ha fatto tra noi e loro, mostrando che la fede gli aveva purificati dalle immondezze che prima gli escludevano dalla {130 [422]} grazia.

  A217000192 

 Come Paolo e Barnaba ebbero finito di parlare, S. Giacomo vescovo di Gerusalemme confermò il giudizio di Pietro dicendo: fratelli, ora ponete mente anche a me: ben disse Pietro, come da principio Iddio fece grazia ai Gentili formando un popol solo che glorificasse il suo Santo Nome.

  A217000193 

 Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione.

  A217000194 

 Così da ogni fedel cristiano deve credersi, che le cose definite nei concilii generali radunati e confermati dal Sommo Pontefice Vicario di Gesù Cristo, e successore di s. Pietro {133 [425]} sono verità certissime, che danno i medesimi motivi di credibilità come se uscissero dalla bocca dello Spirito Santo, perchè essi rappresentano la Chiesa col suo capo, a cui Dio ha promesso assistenza fino alla fine dei secoli.

  A217000194 

 Questo fu il primo concilio generale, a cui presiedette S. Pietro, dove come Principe degli Apostoli e capo della Chiesa parlò e definì la questione coll'assistenza dello Spirito Santo.

  A217000199 

 Il mago Simone, quello stesso che aveva cercato di comperare da s. Pietro i doni dello Spirito Santo, approfittò dell'assenza del S. Apostolo, per recarsi in {137 [429]} quella città affine di adulare quell'imperatore e screditare la religione cristiana.

  A217000203 

 Il santo Apostolo rideva di quell'impostura, e con modestia pregando tutti a voler tacere per un momento, disse: se {139 [431]} il morto è risuscitato, si levi su, cammini e parli: si resuscitatus est, surgat, ambulet, fabuletur.

  A217000204 

 Allora il s. Apostolo s'inginocchiò a poca distanza dal feretro, e si mise a pregare fervorosamente il Signore, supplicandolo di glorificare il suo santo nome a confusione dei malvagi e a conforto dei buoni.

  A217000205 

 Quella buona donna non sapeva come esprimere la sua gratitudine {140 [432]} verso il santo, e lo pregò umilmente a non partire dalla sua casa, perchè non fosse abbandonato chi era risorto per le sue mani.

  A217000213 

 Nerone però al vedere una moltitudine di persone abbandonare il {146 [438]} profano culto degli dei per professare la religione predicata da s. Pietro, ed essendosi accorto che la predicazione del santo Apostolo era giunta a guadagnare persone da lui molto favorite e quelle stesse che in corte erano strumento d'iniquità; tutte queste cose gli fecero raddoppiare la sua rabbia contro ai cristiani.

  A217000223 

 Prima di essere condotto al supplizio, il santo Apostolo secondo le leggi romane dovette essere sottoposto a dolorosa flagellazione; la qual cosa gli cagionò somma gioia, perchè egli vedevasi seguire il suo Divin Maestro negli stessi tormenti; perciocchè prima di essere posto, in croce egli era stato sottoposto a crudelissima flagellazione.

  A217000231 

 E poichè conobbero che sarebbe stato inutile il cercare di comperarle con danaro, pensarono di rubarle quasi come cosa loro propria e riportarle in quei luoghi donde il santo era venuto.

  A217000233 

 Si accorsero dell'avvenuto i cristiani di Roma ed in gran folla usciti dalla città ripigliarono il corpo del santo Apostolo, e lo portarono nuovamente sul monte Vaticano donde era stato tolto.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000001 

 Siccome io intendeva di dare in certo modo un popolare trattatello di religione nella vita di questo Santo, così ho giudicato opportuno di tralasciare le citazioni che non sembrassero assolutamente necessarie, e ciò unicamente per non ingombrare la mente dei leggitori colle troppo frequenti citazioni.

  A218000007 

 Attingendo a queste fonti ho compilato il presente opuscolo indirizzato specialmente al popolo cristiano: non troppo breve, affinchè le gloriose azioni di questo santo Apostolo non restino sconosciute; non troppo lungo, affinchè possa eziandio soddisfare a quelle persone, cui per avventura mancasse tempo o comodità di fare altri studi a questo scopo.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000001 

 Questo Breve essendo quasi interamente diretto a far conoscere le funeste conseguenze de' libri e de' giornali perversi; stimiamo far cosa grata ed utile ai nostri lettori col riprodurlo, affinchè ognuno possa scorgere il veleno, da cui deve guardarsi, tanto più che il Santo Padre suggerisce il rimedio da opporre al male, cioè la diffusione di buoni libri e tra essi raccomanda in modo particolare le LETTURE CATTOLICHE..

  A220000025 

 Per assicurarsi che le massime del mondo non guastassero il cuore dell' amato loro figlio, lo fecero inscrivere nel clero romano, che era una specie di collegio, dove i giovanetti erano allevati nella scienza e nel santo timor di Dio.

  A220000028 

 S. Cipriano a nome anche de' suoi colleghi scrisse a s. Lucio un'altra lettera, in cui, accennando le belle virtù del nostro santo, dimostra la sua venerazione ed il suo attaccamento al capo della Chiesa.

  A220000042 

 Dio ascoltò le preghiere del santo vescovo e lo esaudì così: quando compariva lo spettro sopra qualche casa, quelli, che vi abitavano, non avevano altro rimedio per liberarsi dalla morte, che pregar s. Gregorio che vi entrasse egli stesso.

  A220000042 

 Sparsa la fama di quel prodigioso rimedio, tutti correvano, invitavano e portavano anche a viva forza il santo prelato nelle loro case perchè li liberasse dal morbo sterminatore.

  A220000045 

 Ma per assicurarci di questa legge di Dio non dobbiamo invocar il demonio con nuovi peccati, nemmeno correre dietro agli spettri ed ai fantasmi, seguendo le massime del mondo, ma ricorrere ai sacri ministri, e specialmente ai vescovi, che sono posti dallo Spirito Santo per assistere e governare la Chiesa di Dio: Quos Spiritus Sanctus posuit episcopos regere Ecclesiam Dei.

  A220000046 

 Fra le altre cose il santo pontefice introdusse ne' divini uffizi quell'abito ecclesiastico detto Dalmatica ed anche tunicella, che usano i Diaconi quando assistono il Sacerdote celebrante solennemente.

  A220000053 

 Mentre il santo pontefice impiegava tutte le sue sollecitudini pel bene della Chiesa, i sacerdoti degli idoli si recarono prima in Senato, di poi dallo stesso Imperatore a fine di persuaderlo che i cristiani erano la cagione dei mali che desolavano il Romano impero.

  A220000058 

 Ucciso il santo Pontefice, i suoi carnefici se ne andarono pei fatti loro, e la turba di gente, che era accorsa, si sciolse.

  A220000060 

 Noi, dice questo santo Padre, dobbiamo serbar viva la memoria dei santi martiri Cornelio e Lucio nostri antecessori; che se noi dobbiamo conservarne grata ricordanza, molto più tu, o fratello carissimo, devi tenerli {37 [183]} in onore e venerazione col tuo contegno e colla tua autorità: perciocchè tu fosti fatto Vicario di Gesù Cristo e successore di quelli nel governo della Chiesa.

  A220000060 

 S. Cipriano in una lettera scritta a santo Stefano, successore di s. Lucio, fa un bell'encomio di s. Lucio e di s. Cornelio.

  A220000064 

 Noi abbiamo già parlato di questo santo nella vita di s. Cornelio e poco fa in quella di s. Lucio; qui daremo soltanto un breve cenno delle azioni che precedettero la sua elevazione al pontificato.

  A220000065 

 Per questo motivo, appena coronato s. Lucio del martirio, il nostro santo nel mese di maggio del 257 con unanimi suffragi fu sollevato alla Sede Pontificia.

  A220000068 

 Questo santo esaminò la questione sotto a due aspetti; uno religioso, che riguardava la dottrina della Chiesa, l'altro personale di un vescovo che doveva essere giudicato da un'autorità competente, cioè dal sommo Pontefice.

  A220000069 

 Il santo Pontefice prese la cosa in seria considerazione; ponderò lo stato delle cose; di poi, secondo le istruzioni avute da s. Cipriano, da s. Faustino e dagli altri prelati, condannò Marciano.

  A220000070 

 Acquetate le cose delle Gallie, il santo Pontefice dovette rivolgere le sue sollecitudini a due prelati della Spagna, uno detto Basilide, l'altro Marziale.

  A220000072 

 Credevano essi che non si potesse ricevere la grazia dello Spirito Santo dalle mani di colui che nol possedeva nell'anima sua.

  A220000072 

 Era dottrina costante della Chiesa Cattolica, che gli eretici battezzassero validamente, purchè conferissero questo sacramento colla materia e colle parole del Vangelo, siccome comandò Gesù Cristo, vale a dire: Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A220000073 

 Egli fu allora che si vide il Romano Pontefice essere in maniera particolare assistilo da Dio, siccome leggiamo nel {47 [193]} Santo Vangelo: Rogavi pro te, Petre, ut numquam deficiat fides tua, et tu... confirma fratres tuos.

  A220000073 

 Il santo Pontefice vedendo i pericoli minacciati alla Chiesa da coloro stessi che ne erano costituiti difensori, e che mostravano una grande avversione alla eresia, assistito da quei soccorsi soprannaturali che Dio ha promesso, usando il potere datogli dal medesimo Gesù Cristo di sciogliere e di legare, cioè concedere o proibire quello che giudica bene per la salute delle anime, si oppose come baluardo alla custodia della casa di Dio.

  A220000074 

 La carità e la pazienza di santo Stefano riportarono compiuta vittoria.

  A220000084 

 Quando poi vedeva taluno istruito nella fede conducevalo a santo Stefano perchè lo battezzasse.

  A220000087 

 Mentre si tratteneva seco loro in pii ragionamenti, sopraggiunse pure il santo Pontefice, il quale vedendo que' fanciulli teneramente li abbracciò, e ad esempio del Salvatore li benedisse, e con parole piene di carità li animò a rimanere fermi nel proposito di abbracciare la fede.

  A220000087 

 Santo Stefano gli disse che trattenesse presso di se que' giovanetti per vie più instruirli, mentre i parenti andandoli a cercare, fossero in certa maniera obbligati ad udire a parlare della cristiana religione.

  A220000088 

 I parenti solleciti pei loro figliuoli li andavano cercando, e giunsero in quel momento che il nostro Santo li instruiva intorno al tremendo giudizio che Dio sarà per faro di noi in fine della vita.

  A220000090 

 Per ringraziare Iddio della misericordia loro usata, Eusebio celebrò la santa Messa; gli altri fedeli l'assistettero, e in fine della medesima parteciparono tutti del Corpo e del Sangue di G. C. Santo Stefano avendo udito tali cose si portò anch'egli in quella radunanza di fedeli, e {58 [204]} udite, si ritirarono senza però dare consentimento o rifiuto di farsi cristiani.

  A220000091 

 Santo Stefano provò grande rincrescimento perchè vide allontanarsi da sè quelle anime, che egli credevasi di poter guadagnare a Gesù Cristo.

  A220000094 

 S. Ippolito si volse a s. Stefano e disse: Padre santo, l'opera di Dio è cominciata, deh! non tardate a compierla amministrando a costoro il santo battesimo.

  A220000097 

 Fatte queste cose, il santo Pontefice per ringraziare Iddio e per compiere la sacra funzione coll' atto più solenne dì nostra religione, celebrò per loro il santo sacrificio della Messa, in fine della quale parteciparono tuttti del corpo e del sangue di nostro Signore Gesù Cristo.

  A220000097 

 Laonde dopo essersi preparati colla preghiera e col digiuno fu loro amministrato il santo battesimo.

  A220000097 

 Poscia santo Stefano partì, e quelli, che avevano poco prima ricevuto il battesimo, rimasero in {61 [207]} quelle catacombe con Ippolito per confermarsi vie più nella fede e vivete lontani dai pericoli, che in ogni tempo, ma specialmente allora s'incontravano nel mondo.

  A220000102 

 Il fatto era grave, e per agire con prudenza condussero Massimo da santo Stefano.

  A220000102 

 Massimo così rigenerato nella grazia del Signore non sapeva più staccarsi da santo Stefano; e per istruirsi vie più nella fede dimorò più giorni col medesimo sommo Pontefice.

  A220000133 

 Il martirio di questi fervorosi e coraggiosi discepoli di santo Stefano compievasi il giorno terzo dicembre l' anno 259, sette mesi prima del martirio dei loro Maestro.

  A220000135 

 Santo Stefano conobbe tosto i gran pericoli, cui sarebbero esposti i cristiani per queste leggi, onde radunati i suoi preti, prese a parlare così: Miei fratelli e compagni, avete udito le diaboliche leggi pubblicate contro di noi.

  A220000136 

 Dette tali cose, tutti quei sacerdoti si prostrarono a terra dicendo: Padre santo, noi siamo pronti ad ubbidirti in ogni cosa; e tutti preparati a vivere e morire con te.

  A220000137 

 Di poi dissero: Se taluno di noi ha nella sua casa fanciulli gentili, oppure qualche parente o vicino non battezzato, conduciamoli tutti ai piè del santo Padre, affinchè siano da lui battezzati.

  A220000138 

 Santo Stefano comandò che nel dì seguente {72 [218]} i fedeli si radunassero nella cripta detta Nepoziana, che trovasi entro la città di Roma ai piedi del colle Viminale, nel viottolo detto anche oggidì Patrizio

  A220000138 

 Santo Stefano li appagò tutti, amministrando loro questo Sacramento; di poi in quel medesimo sotterraneo offerì il santo sacrificio della Messa per invocare la benedizione del Signore sopra que' novelli {73 [219]} battezzati.

  A220000139 

 Saputosi il luogo ove santo Stefano soleva spiegare le verità della fede, molti gentili ricorrevano a lui per ascoltarlo ed essere da lui medesimo battezzati.

  A220000142 

 Alla sera di quel giorno il santo Pontefice benedisse dell' acqua, come noi facciamo al fonte battesimale, di poi battezzò Nemesio, dicendo: Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A220000142 

 Santo Stefano, contento delle buone disposizioni di Nemesio e di Lucilla, sua figliuola, li mandò a poca distanza alla chiesa detta del Pastore, ove li instrui egli medesimo nelle verità della fede.

  A220000151 

 Sparsasi la voce che erasi operato un miracolo a favore di Lucilla, e che suo padre aveva anch'egli ricevuto il Battesimo, molti altri di ogni età e condizione correvano a santo Stefano per farsi instruire nella fede.

  A220000152 

 Nemesio poi divenne un fervoroso cristiano; santo Stefano, vedendolo fermo nella pietà, lo ammaestrò ancora qualche tempo nelle scienze ecclesiastiche, ed infine lo ordinò diacono.

  A220000171 

 Sinfronio fece sapere ogni minima cosa a santo Stefano, che sebbene di notte, partì sull'istante e venne alla casa di Olimpio.

  A220000173 

 Assicurato adunque delie buone loro disposizioni, il santo Pontefice li instrui nella fede e specialmente in traditione ecclesiastica cioè intorno a quelle verità che non erano registrate nei libri santi, ma da Gesù Cristo affidate alla sua Chiesa, che secondo {87 [233]} il bisogno le insegna e le spiega ai cristiani.

  A220000174 

 S. Stefano volendo ringraziare Iddio nel modo più solenne celebrò il santo sacrificio della messa a cui assistettero tutti que' novelli cristiani con altri fedeli che colà si erano radunati.

  A220000176 

 Santo Stefano avuta la notìzia della morte di Lucilla e di suo padre andò egli stesso, e prese i loro cadaveri e li portò a seppellire presso alla via Latina così detta, perchè conduce ad un paese dei Romani anticamente detto Lazio o Latino.

  A220000180 

 Di questi mali, che ho commesso, mi pento di cuore e li piango amaramente alla presenza di Colui che io {90 [236]} credo Dio vivo e vero, Padre, e Figliuolo e Spirito Santo.

  A220000183 

 Tale notizia fu subito portata a santo Stefano, il quale di notte venne con parecchi suoi preti e cherici a raccogliere i gloriosi avanzi del corpo di que' martiri e cantando inni a Dio e gloria ai suoi Santi, li portarono a seppellire nella via Latina un miglio lungi dalla città.

  A220000186 

 Le indagini furono rigorose e in breve furono scoperti dodici sacerdoti che assistevano il santo Pontefice e lo aiutavano nei varii uffizi, come appunto fanno presentemente i cardinali.

  A220000187 

 Il qual desiderio fu pienamente appagato da santo Stefano, che io instruì e.

  A220000187 

 Quando santo Stefano ebbe notizia della bell'opera di carità che Tertullino aveva fatto, lo mandò a chiamare.

  A220000201 

 Tertullino ringraziò Iddio che lo rendeva {96 [242]} degno di patire pel suo santo nome, di poi disse al Prefetto: tu mi hai fatto pestare la faccia, ma il mio Signor Gesù Cristo, in cui io credo e che confesso, egli pesterà te e il demonio che fu l'inventore dell'idolatria.

  A220000204 

 Tertullino pativa ogni cosa con gioia, nè altro diceva, se non queste parole: Signor mio Gesù Cristo, deh non abbandona questo tuo servo, che confessa il tuo santo nome; donami forza dì perseverare nel tuo servizio per salvare quest'anima, che tu hai riscattato dalla schiavitù del demonio, e così io la possa rendere a te pura siccome lo era allorchè l'hai mondata nel santo Battesimo.

  A220000205 

 Cantando inni a Dio, eglino raccolsero il corpo di Tertullino, e lo seppellirono in quel medesimo luogo, in cui Tertullino aveva dato sepoltura ai corpi de' dodici sacerdoti di santo Stefano.

  A220000205 

 Santo Stefano, quando seppe che il suo caro discepolo era stato coronato del martirio, venne in quel luogo co' suoi sacerdoti e con altri fedeli.

  A220000206 

 Valeriano aveva già fatto mettere a morte molti cristiani, ma non aveva ancora potuto scoprire santo Stefano, oggetto principale delle sue ricerchi.

  A220000209 

 Santo Stefano, senza punto sgomentarsi, con aria grave, rispose: Io non mi ricordo di aver fatto cosa alcuna per mettere sossopra la repubblica; avviso soltanto il popolo che veglia una volta abbandonare gli Dei ovvero i demonii, e conosca il Dio vivo e vero creatore del cielo e della terra; che conosca il suo figliuolo Signor nostro Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito S. esiste da tutta l'eternità.

  A220000211 

 Quindi comandò che santo Stefano fosse condotto fuori della porta Appia ad un tempio dedicato a Marte con ordine che gli fòsse troncata la testa, qualora rifiutasse di adorare la statua di quella folle divinità.

  A220000212 

 Giunto in quel luogo, il santo Pontefice, alzò gli occhi, e rimirò con dolore quel luogo di abominazione, ed alla presenza di molti gentili ed anche di parecchi cristiani che erano colà accorsi, fece questa preghiera: Signore Iddio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che colla confusione distruggesti la torre di Babele, deh! dimostra la tua potenza, e distruggi questo luogo dove intervengono tanti uomini ad adorare i demonii con loro eterna perdizione.

  A220000212 

 Parlava ancora santo Stefano, allorchè un grande rumore a guisa di un tuono mischiato a lampi e fulmini si fa sentire, e va a percuotere quel tempio, che nella massima parte cadde rovinato.

  A220000212 

 {100 [246]} A tal vista atterriti i soldati prendono la fuga, e lasciano solo il santo Pontefice in mezzo ad una folla di cristiani corsi per vedere che ne fosse per essere di lui.

  A220000213 

 Rimasto libero santo Stefano, si unì ai cristiani che lo circondavano, e andò con loro al cimitero di santa Lucina, che è distante due miglia da Roma lungo la medesima via Appia.

  A220000214 

 Fu quella l'ultima Messa celebrata dal nostro santo, e per lui fu un vero Viatico che doveva accompagnarlo per l'eternità.

  A220000215 

 Costoro giunsero colà nel momento che il nostro santo celebrava la santa Messa.

  A220000216 

 Appena videro estinto il santo Pontefice, un gran numero di fedeli corse piangendo intorno al suo corpo; ma quel pianto era misto con gioia, perchè il loro pastore colla gloria del martirio era volato al regno celeste.

  A220000218 

 - Santo Stefano tenne due volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre in cui consacrò sei sacerdoti, cinque diaconi e tre vescovi.

  A220000218 

 Il santo Pontefice, vedendolo fornito della scienza e delle virtù necessarie {104 [250]} per fare un buon ecclesiastico, lo ordinò prete, di poi vescovo, e lo mandò a predicare il vangelo in una città di Francia detta allora Rotomago, ed oggidì Rouer.

  A220000234 

 Questo Pontefice nutriva grande divozione verso il nostro santo ed aveva da lui ottenuto molti favori.

  A220000236 

 Cosi pure avvenne agli indemoniati guariti dal Salvatore siccome leggiamo nel santo Vangelo.

  A220000237 

 Di qui avvenne che tutti quelli che in qualche maniera erano travagliati dalla febbre, ricorrevano al Santo ed erano guariti.

  A220000237 

 Quando egli fece ricorso al Santo fu presa dell'acqua, che aveva toccato quella reliquia.

  A220000238 

 Con molte altre maraviglie Dio compiacquesi di glorificare il nostro Santo, tra esse avvi una prodigiosa comparsa di gigli.

  A220000238 

 Il 1 agosto, {114 [260]} che è la vigilia della festa del Santo, spuntano in poche ore molti gigli odoriferi, crescono nell'arena, nel terreno secco e ghiaioso, mettono fuori i fiori più deliziosi.

  A220000239 

 Questi fatti sensibili, pubblici e ripetuti ogni anno servirono efficacemente ad accrescere la divozione de' fedeli verso il Santo martire con grande vantaggio spirituale e temporale di quelli che facevano a lui ricorso.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000007 

 Or bene, Iddio essendo la verità stessa e infinitamente santo, come può mai ammettere due religioni, una diametralmente opposta all'altra, e nell'insegnamento e nella dottrina e nella morale? Certo una delle due deve essere falsa, epperò rigettata da Dio.

  A221000063 

 Questo padrone impiegava Vincenzo ai lavori della terra, ed il Santo doveva naturalmente credersi assai lontano dal riacquistare la sua libertà; ciò nulladimeno era questo più vicino che noi pensasse; vale a dire per mezzo della conversione del suo padrone e della sua padrona.





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